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  San Giovanni Bosco - Opere Edite.

OPERA DI MARIA AUSILIATRICE PER LE VOCAZIONI ALLO STATO ECCLESIASTICO

 

Eretta nell’ Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli

 

IN SAN PIER D’ ARENA

 

Messis quidem multa, operarli autem pauci: rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam. (S. Luca.X-2).

La messe in verità è assai copiosa, ma gli operai sono pochi: pregate dunque il padrone della messe, che mandi operai nella sua messe.

 

 

SAN PIER D’ ARENA

 

TIPOGRAFIA E LIBRERIA DI SAN VINCENZO DE' PAOLI

Torino - Nizza marittima Buenos Ayres – Montevideo

1877. {1 [1]}{2 [2]}

 

 

[è premesso alle opere anonime]

 

 

 

 

INDEX

Opera di Maria Ausiliatrice  3

Beatissimo Padre  3

Pio Papa IX ad eterea ricordanza della cosa  4

Pivs PP. IX ad perpetuam rei memoriam   4

Primi esperimenti 5

Mezzi. 5

Vantaggi spirituali. 6

Indulgenze e favori spirituali Concessi dal Sommo Pontefice Pio IX con Breve Maggio 1876. 6

Gennaio. 7

Marzo. 7

Luglio. 7

Agosto. 8

Novembre. 8

Dicembre. 8

Indulgenze parziali. 8

Programma per norma degli allievi, e coloro che ne dovettero incaricarsi o che dasiderano brevi notizie dell’ Opera di Maria Auxiliatrice  9

Scopo dell’ opera. 9

Accettazione. 9

Studio. 10

Corredo  10

Indice  10

 


Opera di Maria Ausiliatrice

 

            Sono più anni da che si va lamentando il bisogno di operai evangelici, e la diminuzione delle vocazioni allo stato Ecclesiastico. Questa deficienza di vocazioni è sentita in ogni diocesi d’ Italia e in tutta Europa; è sentita nelle corporazioni religiose, che mancano di postulanti; nelle missioni estere, che ripetono incessantemente con s. Francesco Zaverio: Inviateci degli Operai Evangelici in aiuto. Anzi sappiamo non poche missioni essere in procinto di estinguersi per la sola ragione che mancano di operai Evangelici. È dunque necessità di pregare il Padrone della messe, che mandi operai nella sua mistica vigna: ma alle preghiere unire la nostra Cooperazione. Già in Germania, in Francia, in Inghilterra ed in molti paesi d’ Italia si {3 [3]} fondarono opere di beneficenza a questo fine e se ne ottennero buoni effetti, ma insufficienti ai molti ed urgenti bisogni. Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio che le faccia ognor più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un’ altra, che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto. È questo un corso di studio per giovani adulti che intendono consacrarsi a Dio nello stato Ecclesiastico.

            Dall’ esperienza si potè conoscere come di dieci fanciulli, che cominciano gli studi con animo di arruolarsi alla milizia di G. C, in media appena uno o due giungono al sacerdozio, mentre dai più grandicelli che hanno già ponderala e studiata la loro vocazione, sopra dieci se ne hanno otto. Si osservò pure che in uno spazio di tempo assai più breve, quindi con molto minore spesa compiono i loro corsi letterari, perciocchè separati dai piccolini, che devono gradatamente percorrere le loro classi, quelli mercè corsi abbreviati possono assai più presto giungere alla meta. Tuttavia volendo essere sicuri di procedere secondo i principii di Santa Chiesa, si ricorse al supremo Gerarca di essa affinchè consigliasse quanto giudicasse da farsi a maggior gloria di Dio. Il Sommo pontefice con gran bontà si degnò di benedire, commendare il progetto, ar-richendolo di molti favori spirituali siccome stanno descritti nella supplica e nel Breve quivi uniti. {4 [4]}

 

 

Beatissimo Padre

 

            La necessità di operai nella mistica vigna del Signore mosse molti Vescovi ed altri zelanti Cattolici ad aprire piccoli seminari, scuole apostoliche per le Missioni, ed altri privati Istituti o Pie opere a fine di coltivare i giovanetti nello studio, nella pietà e conservare nei loro cuori i germi di vocazione Ecclesiastica qualora Dio ve li avesse seminati. Agli sforzi di costoro pare si possa anche aggiugnere 1’ Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato Ecclesiastico. - Ha questa per fine di raccogliere giovani adulti che, forniti delle qualità necessarie e di attitudine allo studio, mercè corsi per loro preparati possano compiere gli studi letterari. Terminati questi studi, e cerziorata la vocazione, gli allievi restano affatto liberi di ritornare in Diocesi presso ai rispettivi Ordinari, abbracciare lo stato religioso, oppure dedicarsi alle Missioni estere.

            Molti Vescovi accolsero benevolmente questo Progetto e colle loro Commendatizie inviarono {5 [5]} 1’ umile esponente a supplicare V. S. perchè si degni benedirlo e commendarlo. Tale scopo essendo affatto caritatevole e religioso, fanno umile preghiera a V. S. ad usare un grande atto di Clemenza e di aprire il tesoro delle sante Indulgenze e concedere ai religiosi della Congregazione Salesiana e agli Associati di quest’ opera:

            1. Indulgenza Plenaria in articolo di morte purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio accettando quel genere di morte che a lui piacesse inviare.

            2. Le Indulgenze e i favori spirituali dei Terziarii di s. Francesco d’ Assisi.

            3. Le Indulgenze relative alle Chiese e alle feste di s. Francesco d’ Assisi possano lucrarsi nelle feste di s. Francesco di Sales e nelle Chiese della Congregazione Salesiana.

            Pieno di fiducia che V. S. si degni di benedire i deboli sforzi dell’ umile esponente e concedere gl’ implorati favori si prostra colla massima venerazione e con figliale ossequio

 

Di V. S.

Umile figlio di S. Chiesa, ed Obbligalissimo Supplicante

Sac. GIO. BOSCO.

 

Torino 4 Marzo 1876. {6 [6]}

 

 

Pio Papa IX ad eterea ricordanza della cosa

 

            Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi affinchè tale società prenda ogni di maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nel l’ Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell’ uno e dell’ altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, {7 [7]} tentibus et confessis, qui uno quo cuique eorum libeat cujuslibet mensis die in aliqua Ecclesia aut Oratorio publico SS. Eucharistiae Sacramentum sumpserint, et Ecclesiam aut Oratorium ipsum devote visitaverint, ibique pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, peccatorum conversione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenariam similiter omnium peccatorum suorum indulgentiam et remissionem, quarti etiam animabus Christifidelium, quae Deo in Charitate conjunctae ab hac luce migraverint, per modum suffragii applicare possint misericorditer in Domino concedimus. Praeterea peculiari supradictos sodales benevolentia prosequi volentes, omnes iisdem Indulgentias tum plenarias tum partiales, quas Tertiarii s. Francisci Assisiensis ex concessione Apostolica consequi possunt, elargimur; atque ut quas indulgentias Tertiarii diebus festis et in Ecclesiis s. Francisci Assisiensis lucrari possunt, diebus festis s. Francisci Salesii et in Ecclesiis Congregationis Presbyterorum Salesianae consequi licite ac libere valeant, dummodo quae pro Indulgentiis hujusmodi lucrandis iniuncta sunt pietatis opera rite in Domino praestiterint, Auctoritate Nostra Apostolica concedimus. In contrarium facientibus non obstantibus quibuscumque, praesentibus perpetuis futuris temporibus valituris. Volumus autem ut praesentium Litterarum transumptis seu exemplis etiam impressis manu {8 [8]} alicujus Notarii publici subscriptis et sigillo Personae in Ecclesiastica Dignitate constitutae munitis eadem prorsus adhibeatur fides, quae adhi-beretur ipsis Praesentibus si forent exhibitae vel ostensae.

            Datum Romae apud s. Petrum sub annulo Piscatoris die IX Maji MDCCCLXXVI. Pontificatus Nostri anno trigesimo.

Pro D. Card. ASQUINIO

D. JACOBINI subst. {9 [9]} {10 [10]}

 

 

Pivs PP. IX ad perpetuam rei memoriam

 

            Cum, sicuti relatum Nobis fuit, quaedam Christifidelium sodalitas, seu pium Opus, ut vocant,sub titolo B. MARIAE VIRG. AUXILIATRICIS canonice instituta sit, cujus sodales hoc sibi animo proposuerunt bonae indolis juvenes et ad vitam Ecclesiasticam amplectendam inclinatos conquirere, in hac vocatione confirmare ac literis et ecclesiasticis studiis erudire; Nos ut sodalitas hujusmodi majora in dies suscipiat incrementa, de Omnipotentis Dei misericordia, ac BB. Petri et Pauli Apostolorum ejus auctoritate confisi, omnibus utriusque sexus Christifidelibus ad hanc sodalitatem adscriptis vel pro tempore adscribendis in cujuslibet eorum mortis articulo si vere poenitentes et confessi ac s. Communione refecti vel quatenus id facere nequiverint, saltem contriti Nomen Jesu ore, si potuerint, sin minus corde devote invocaverint, et mortem tamquam peccati stipendium de manu Domini patienti animo susceperint, Ple-nariam, nec non iisdem sodalibus vere poeni {11 [11]} concediamo indulgenza plenaria; ed anche ai medesimi soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od oratorio pubblico si saranno accostati al SS. Sacramento dell’ Eucaristia e divotamente visiteranno questa Chiesa od Oratorio e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, per l’ esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti 1’ indulgenza plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. La quale indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei fedeli che, unite a Dio in carità, abbiano, già emigrato da questa vita. Inoltre, volendo noi dare un segno di speciale benevolenza ai sopradetti soci, elargiamo loro tutte le indulgenze tanto plenarie quanto parziali che i Terziarii di s. Francesco d’ Assisi possono conseguire, e coll’ Autorità nostra Apostolica concediamo che essi lecitamente e liberamente possano ottenere nelle feste di s. Francesco di Sales e nelle chiese dei preti della Congregazione Salesiana tutte le indulgenze che i Terziarii possono guadagnare nelle feste e nelle Chiese di s. Francesco d’ Assisi, purchè compiano a dovere nel Signore le opere di pietà che sono ingiunte per lucrare tali indulgenze. Nulla ostando qualunque disposizione in contrario, dovendo le presenti {12 [12]} aver valore nel tempo avvenire in perpetuo. Vogliamo poi che alle copie trascritte od agli esemplari stampati delle presenti lettere, sottoscritte dalla mano di qualche pubblico notaio e munite del sigillo di persona costituita in Ecclesiastica dignità, si presti tutta quella fede medesima che si presterebbe alle stesse presenti se fossero offerte o mostrate.

            Scritto in Roma appo S. Pietro, sotto l’ anello del Pescatore nel dì 9 Maggio 1876. Del Nostro Pontificato anno trigesimo.

Pel Card. ASQUINI.

DOMENICO JAGOBINI Sostituto. {13 [13]} {14 [14]}

 

 

Primi esperimenti

 

            Avuta cosi la benedizione e l’ approvazione dei Vescovi e del supremo Gerarca della Chiesa mi sono mosso alle prime prove, raccogliendo nell’ Ospizio di S. Vincenzo in Sampiedarena alcuni giovani grandicelli, che avessero intenzione di percorrere gli studi ginnasiali unicamente per consacrarsi a Dio nello stato ecclesiastico. - Dio benedisse questi deboli sforzi e sul finire dello stesso primo anno 36 allievi entrarono nel chericato, di cui oltre a venti fecero ritorno nella rispettiva diocesi; alcuni abbracciarono lo stato religioso, gli altri si consacrarono in varii istituti alle missioni estere. - Numero maggiore di vocazioni speriamo di avere negli anni avvenire se la pietà dei fedeli continuerà il suo aiuto ad un’ opera che non è limitata ad un paese, o ad una diocesi; ma al bene generale di tutta la Chiesa.

 

 

Mezzi.

 

            Non ci sono mezzi stabili, l’ opera è totalmente affidata alla pietà dei fedeli. Ognuno può concorrere come Oblatore, Corrispondente, Benefattore. {15 [15]} 1. Gli Oblatori si obbligano per due soldi al mese, oppure per un franco all’ anno. Pei sacerdoti basta che celebrino una s. Messa cedendone la limosina a beneficio dell’ opera.

            2. I Corrispondenti sono quelli, che in onore dei dodici Apostoli si fanno capi di una o più dodicine di Oblatori, ne raccolgono le offerte indirizzandole al direttore dell’ Opera. I corrispondenti ricevono con riconoscenza qualunque piccola offerta, fosse anche di un soldo all’ anno.

            3. Benefattori si appellano quelli, che a piacimento fanno qualche offerta in danaro od in natura p. e., in commestibili, in biancheria, in libri e simili.

Quelli che offrono fr. 300 annui possono a loro scelta inviare gratuitamente un’ allievo all’ Istituto. Se poi l’ offerta fosse di fr. 800 l’ allievo sarebbe tenuto per tutto il tempo del Corso Ginnasiale. Le offerte saranno indirizzate al Sac. Gio. Bosco in Torino, oppure al Sac. Paolo Albera Direttore dell’ Ospizio di s. Vincenzo dove sono raccolti i novelli allievi. In fine di ogni anno si darà ai Corrispondenti un conto particolare del numero degli allievi, delle offerte ricevute, e dei risultati ottenuti.

 

OSSERVAZIONI.

 

            Quest’ opera è posta sotto agli Auspizi della Santa Vergine Ausiliatrice, perchè Maria essendo dalla Chiesa proclamata Magnum et singulare {16 [16]} in Ecclesia praesidium, si degnerà certamente proteggere un’ opera che mira a procacciar buoni ministri alla Chieda. Di fatto Iddio in questi tempi concede innumerabili grazie a chi invoca 1’ Augusta sua Madre sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani.

            Quest’ opera non reca danno ad altre già esistenti?

            Non solo non reca danno, ma le sostiene. Senza preti, senza predicazione, senza Sacramenti, che diverrebbero l’ Opera della Propagazione della Fede, della s. Infanzia e di tutte le altre opere pie?

 

 

Vantaggi spirituali.

 

            1. Coloro, che concorrono eziandio con piccolissima offerta ricevono una speciale benedizione del S. Padre, che benedice e raccomanda l’ Opera di Maria Ausiliatrice.

            2. Il merito d’ aver contribuito ad una grande opera di carità. Non si può fare opera migliore, dice s. Vincenzo de* Paoli, che contribuire a fare un prete.

            3. Ogni giorno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice si celebrerà la santa Messa: gli allievi l’ ascolteranno facendo delle Comunioni con particolari preghiere pei loro benefattori. {17 [17]} 4. I medesimi oblatori partecipano ai meriti di tutte le Messe, predicazioni, delle altre buone opere, e del merito grande delle anime, che i preti, formati dalla loro carità, guadagneranno a Dio nell’ esercizio del sacro Ministero. Di modo che saranno per certo applicate loro le parole di s. Agostino: Animam salvasti, ammani tuam praedestinasti.

            Gli altri favori spirituali sono infra descritti e numerati.

 

 

Indulgenze e favori spirituali Concessi dal Sommo Pontefice Pio IX con Breve Maggio 1876.

 

            1. Indulgenza Plenaria a tutti gli Associati all’ opera di Maria Ausiliatrice in articolo di morte.

            2. Indulgenza Plenaria una volta al mese in quel giorno che verrà scelto per accostarsi al Sacramento della Confessione e della Comunione.

            3. Tutte le Indulgenze dei Terziarii di s. Francesco d’ Assisi tanto Plenarie quanto parziali; quindi gli Associati alla Pia Opera di Maria Ausiliatrice possono lucrare Indulgenza Plenaria in quel giorno in cui daranno il loro nome all’ Associazione[1] {18 [18]}

            4. In quel giorno in cui ciascun Associato compie l’ anno venticinquesimo e cinquantesimo della sua iscrizione.

            5. Ogni volta che alcun Associato recita l’ Officio de' morti, ovvero i sette salmi penitenziali, oppure i quindici graduali pei defunti, con la facoltà ai Confessori di commutazione per gli infermi e pei vecchi.

            6. Recitando gli Associati la terza parte del Rosario di Maria Vergine avanti al SS. Sacramento, e, non potendo, avanti al Divin Sacramento, davanti al Crocifisso, possono acquistare Indulgenza plenaria una volta al giorno.

            7. Possono acquistare le Indulgenze Plenarie e Parziali di tutte le Basiliche, Chiese e Luoghi santi di Roma, Gerusalemme, Porziuncula e di S. Giacomo in Compostella, di tutte le stazioni notate nel Messale Romano.

            8. Indulgenza Plenaria tutte le Domeniche e feste del Signore e della B. V. in cui confessati e comunicati visitando qualche Chiesa ivi pregheranno secondo l’ intenzione del Sommo Pontefice.

            9. Indulgenza Plenaria tutte le volte che faranno la santa Comunione. I Sacerdoti ogni volta che celebreranno la santa Messa possono lucrare la medesima Indulgenza Plenaria per sè o per le anime purganti o per qualche parente defunto.

            10. Possono conseguire l’ Indulgenza Plenaria in tutti i giorni della Settimana Santa, ed una volta in vita, ed un’ altra in punto di morte. {19 [19]}

            11. Il Sommo Pontefice Pio IX concesse l’Indulgenza Plenaria con la benedizione papale una volta l’ anno da darsi con la formola consueta a tutti gli Associati, che confessati e comunicati visiteranno una Chiesa od Oratorio ed ivi pregheranno per la concordia de' Principi Cristiani, per l’ estirpazione delle eresie, e per la esaltazione di s. Madre Chiesa.

            12. Indulgenza Plenaria e remissione di tutti i peccati nei seguenti giorni dell’ anno;

 

Gennaio.

 

            1. Circoncisione di N. S. Gesù Cristo.

            6. Epifania di N. S. Gesù Cristo.

            Seconda domenica dopo l’ Epifania in cui occorre la Festa del SS. nome di Gesù.         23. Sposalizio di Maria Vergine.

 

Marzo.

 

            5. S. Giovanni della Croce Confessore.

            9. S. Francesca Romana Vedova.

 

Luglio.

 

            2. Visitazione della SS. Vergine.

            14. S. Bonaventura Vescovo, Cardinale, Dottore della Chiesa. {20 [20]}

 

Agosto.

 

            2. Festa di Maria SS. degli Angeli o della Porziuncula.

            4. S. Domenico fondatore dell’ Ordine dei Predicatori.

            12. S. Chiara Vergine fondatrice delle Clarisse. 16. S. Rocco Confessore.

 

Novembre.

 

            21. Presentazione della SS. Vergine al tempio.

 

Dicembre.

 

            16. Primo giorno della novena del SS. Natale.

            24. Ultimo giorno della Novena e Vigilia di Natale.

            13. Gli Associati dell’ Opera di Maria Ausiliatrice, che faranno ogni giorno mezz’ ora, o almeno un quarto d’ ora di orazione mentale, possono una volta al mese conseguire Indulgenza Plenaria, purchè in quel giorno, in cui vogliono lucrarla, si accostino al Sacramento della Penitenza e dell’ Eucaristia, e visitino qualche Chiesa pregando secondo l’ intenzione del Sommo Pontefice. {21 [21]}

            14. Gli Associati che per alcuni giorni attenderanno agli esercizi spirituali, godono dell’ Indulgenza Plenaria.

            15. Godono l’ Indulgènza Plenaria gli Associati sacerdoti nel giorno che diranno la Messa novella, e chiunque degli Associati che assisterà e vi farà la Santa Comunione.

            16. Similmente Indulgenza Plenaria in articolo di morte per quelli che riceveranno la consueta Assoluzione Generale dal Confessore.

            17. Quegli Associati Sacerdoti, che celebreranno tre Messe pei loro parenti defunti all’ Altare stabilito dai Superiori della Congregazione Salesiana guadagnano per essi, pei parenti defunti l’ Indulgenza Plenaria che guadagnerebbero celebrando all’ Altare di s. Gregorio, oppure di s. Sebastiano fuori le mura di Roma.

            18. Gli Associati Sacerdoti, celebrando una Messa pel loro padre, madre o altro parente defunto o per qualche Associato dell’ Opera di Maria Ausiliatrice, libereranno, a Dio piacendo, dal Purgatorio le anime di tali suffragati.

            19. Il Sommo Pontefice Pio IX sotto il 9 Maggio 1876 concesse in perpetuo l’ Indulgenza Plenaria a quegli Associati, e in quel giorno in cui confessati e comunicati si consacreranno al Cuor di Gesù, e in ogni anno nel dì anniversario della medesima consacrazione. {22 [22]}

 

 

Indulgenze parziali.

 

            20. Indulgenza di 40 giorni ogni volta che visiteranno il SS. Sacramento.

            21. Indulgenza di 100 giorni quando per un quarto d’ ora attenderanno all’ orazione mentale.

            22. Di 100 giorni per ogni volta che assisteranno al Santo Sacrifizio della Messa, oppure ai Divini Offici nelle Chiese o Cappelle della Congregazione Salesiana.

            23. Di 100 giorni a quelli che intervengono alle processioni, che si fanno con l’ autorità dell’ ordinario; non che a quelli che accompagnano il SS. Sacramento nelle processioni, o mentre viene portato agli infermi; e parimenti a quelli che, impediti di poterlo accompagnare, reciteranno cinque Pater ed Ave, o almeno un Pater ed Ave pe' bisogni di Santa Chiesa e pe' defunti.

            24. Di 100 giorni a quelli che daranno ospizio ai poveri, che riconcilieranno i dissidenti, che ridurranno alla via della salute i traviati, che insegneranno agli ignoranti i comandamenti di Dio e tutto ciò che giova alla salute eterna; e che faranno qualche opera di carità.

            25. Di 100 giorni per quelli che visiteranno gli infermi, li consoleranno, oppure gli istruiranno

            26. Di 300 per quelli che pubblicamente o privatamente insegneranno la Dottrina Cristiana. {23 [23]}

            27. Di giorni 500 per quelli che leggeranno o assisteranno alla lettura o spiegazione delle proprie Regole.

            28. Tutti gli Associati che assisteranno ai divini Offici nelle Chiese della Congregazione Salesiana nella festa ed ottava del Corpo del Signore, e dell’ Immacolata Concezione di Maria Vergine, lucreranno 400 giorni pel mattutino; 400 per la Messa, ed altrettanti pei Vespri; 160 giorni per ognuna delle altre ore. Fra l’ ottava poi 200 giorni pel mattutino, 200 per la Messa e 200 pei Vespri; e 80 per ognuna delle altre ore.

            29. Similmente in ogni Venerdì di quaresima possono lucrare l’ Indulgenza di 7 anni e 7 quarantene, e in uno di essi Venerdì la Plenaria; purchè confessati e comunicati visitino qualche Chiesa ed ivi preghino secondo l’ intenzione del Sommo Pontefice.

            30. L’ Indulgenza di 7 anni ed altrettante quarantene in ogni giorno della Novena del s. Natale, e di più la Plenaria nel primo ed ultimo giorno di essa. {24 [24]}

 

 

Programma per norma degli allievi, e coloro che ne dovettero incaricarsi o che dasiderano brevi notizie dell’ Opera di Maria Auxiliatrice

 

 

Scopo dell’ opera.

 

            Scopo di quest’ Opera è di raccogliere giovani grandicelli, che abbiano decisa volontà di fare gli studi letterari mercè corsi appropriati per abbracciare lo stato Ecclesiastico.

 

 

Accettazione.

 

            1. Ogni allievo deve appartenere ad onesta famiglia, esser sano, robusto, di buon carattere, nell’ età dai 16 ai 30 anni. Saranno preferibilmente accettati coloro, che sono sciolti dal servizio militare, oppure hanno qualche probabilità di andarne esenti[2].

            2. Abbia un certificato che dichiari la condotta edificante, la frequenza alle funzioni parochiali ed ai Santi Sacramenti, la decisa volontà di abbracciare la carriera Ecclesiastica, ed abbia almeno compiuti i corsi elementari della lingua Italiana. {25 [25]}

            3. Attestato di nascita, di sofferto vaiuolo, notandosi pure se può almeno in parte pagare le spese prescritte dal Programma.

            4. Non si andrà in vacanza nelle ferie autunnali. Il necessario sollievo sarà procurato nel Collegio od in altro sito scelto a quest’ uopo.

            5. Terminali i corsi letterari ogni allievo è libero di farsi religioso, recarsi nelle missioni estere o ritornare nella rispettiva Diocesi per chiedere al proprio Vescovo la facoltà di vestire 1’ abito chiericale. In quest’ ultimo caso il Direttore dell’ Opera si farà premura di raccomandare umilmente i candidati al rispettivo ordinario, affinchè secondo il merito si degni prenderli in benevola considerazione.

 

 

Studio.

 

            1. Lo studio abbraccia il Corso Classico fino alla filosofia esclusivamente; ma l’ insegnamento si estende soltanto alla lingua italiana, lingua latina, storia, geografia, aritmetica, sistema metrico, ed agli elementi della lingua Greca.

            2. Da queste Classi restano esclusi quelli, che non hanno l’ età sopra descritta, o non intendono consacrarsi allo stato Ecclesiastico.

            3. La retta è fissata a fr. 25 per ogni mese, e si pagano a trimestri anticipati. Per un anno fr. 300. Per tutto il tempo degli studi letterari fr. 800.

            4. Con questa retta viene soddisfatta ogni spesa {26 [26]} di scuola letteraria, scuola di canto fermo, di musica, declamazione, vitto, alloggio, medico, parrucchiere. Restano a carico degli allievi le spese di vestiario, calzatura, riparazione, medicine e libri. Pel bucato L. 1,50 al mese.

            5. Il trattamento del vitto sarà come segue: A colezione e a merenda pane sufficiente; a pranzo minestra, pietanza, vino e pane a piacimento; a cena minestra, companatico e pane a piacimento.

 

 

Corredo

 

            Gli allievi andranno vestiti in borghese, nè avvi divisa obbligatoria. Entrando porteranno seco due mute per la stagione estiva e due per l’ inverno; delle quali una da portarsi nei giorni feriali in casa, l’ altra pei giorni di festa e nei casi di uscita.

            Il corredo comprende almeno 6 camicie - 4 lenzuola - Coperta e coltri per l’ inverno - Guanciale con tre foderette - 6 paia calzette - 3 paia mutande - Corpetto a maglia - 8 fazzoletti - 4 asciugamani - 2 paia di scarpe - 2 cappelli o berretti - Baule - Materasso (se si vuole) lungo m. 1,75, largo 0,70.

            Lo stabilimento somministra solo la lettiera e pagliericcio o saccone, per cui si pagheranno fr. 12 per una volta sola, le quali più non si ritornano.

            NB. Le domande per 1’ accettazione saranno fatte al Sac. Gio. Bosco in Torino, oppure al Sac. Paolo Albera Direttore de l’ Ospizio di S. Vincenzo in Sampierdarena. {27 [27]}

 

 

Indice

 

Opera di Maria Ausiliatrice

pag 3

Supplica al Sommo Pontefice Pio IX

5

Pius PP IX ad perpetuam rei memoriam

7

Pio Papa IX ad eterna ricordanza della cosa

11

Primi esperimenti

15

Mezzi

ivi

Osservazioni

16

Vantaggi Spirituali

17

Indulgenze e Favori spirituali concessi dal Sommo Pontefice Pio IX con Breve Maggio 1876

18

Indulgenze parziali

23

Programma per norma degli allievi, e coloro che ne dovessero incaricarsi o che desiderano brevi notizie dell’ Opera di Maria Ausiliatrice

25

 

 

Visto. - Se ne permette la stampa

Genova addì 16 Giugno 1877.

 

MICHELE C. COLLA Vic. Gen. {28 [28]} {29 [29]} {30 [30]}

 



[1] L’ elenco di queste Indulgenze è ricavato fedelmente dall’ Opera intitolata: Regola del terz’ ordine di s. Francesco d’ Assisi stampata in Roma 1875 coll’ approvazione del Maestro del Sacro Palazzo.

[2] Si ricevono anche oltre i trent’ anni, purchè abbiano già fatto qualche corso letterario.




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