Almanacco per
l’Anno Bisestile 1876
ANNO XXIV
STRENNA OFFERTA
AGLI ASSOCIATI ALLE LETTURE CATTOLICHE {1 [145]}
PROPRIETÀ
DELL'EDITORE
Torino 1875.- Tip.
dell'Orat. di s. Franc. di Sales. {2 [146]}
[è
premesso alle opere ristampate solo parzialmente; è premesso agli scritti
attribuiti o attribuibili a Don Bosco]
INDEX
All'amico lettole 2
Indice 3
Eccoti, o amico lettore, anche per quest'anno 1876, vigesimo quarto di nostra reciproca conoscenza, un po' di Almanacco, nel quale mi son almanaccato di farti star allegro, e nel tempo stesso insinuarti qualche massima da vero galantuomo.
Leggilo attentamente e spero non ti troverai malcontento di aver passato meco un paio di orette.
Ed in vero sei tu padre di famiglia? Vi troverai il modo di educar sani di corpo e di mente i tuoi figli, {3 [147]} e di allontanarne le persone pericolose. (Cap. XVII).
Hai tu padre, e madre? Imparerai quale smisurato affetto natura diede loro per te, e il tuo cuore ti riempirà di gratitudine per essi. (Cap. ix).
Non credi nel mondo invisibile, agli Spiriti? ne toccherai con mano la prova. (Cap. V).
Dispregi i preti? Un protestante e due scapati di uffiziali ti apprenderanno a rispettarli. (Cap. VIII, XV).
Sei un buontempone, insensibile alle cose dell'anima? le parole d'un santo re ad un suo prode, ma spensierato scudiero ti rinsaviranno. (Cap. VII).
Desideri di essere felice in questo mondo, prima di esserlo nell'altro? Le disgrazie d' un incontentabile, la rassegnazione d'un cenciaiuolo, l'esempio d'un pover'uomo, te ne mostreranno il segreto. (C. XII. XIII. XIV). {4 [148]} Sei tu forse un di quei giovanotti che non sanno dove dar del capo il dì di festa per passare onestamente il tempo?
La poesia all'Oratorio (Cap. VI) ti scenderà al cuore e ti additerà una nuova via per renderti felice santificando bene la festa.
Sei tu scuolaro che ha poca voglia di andare a scuola? eh! troverai a pagina 39 un compagno con cui unire i tuoi sfoghi. (Cap. XI).
Ma tu, ben vedo, sei uom serio, tu pensi all'economia, al modo di tenere da te lontane le infermità, al come poter vivere nel 1876, dappoichè le pioggie, le inondazioni, e le grandini del 75 hanno fatto quasi sparire i frutti delle campagne.
Eh buon uomo! il Galantuomo pensa a tutto, anche a te. E per quel che riguarda il modo di vivere nel {5 [149]} 76, in mancanza di pane ti consiglia la polenta, e te ne canta i pregi e le virtù. (Cap. XVII); quanto all'economia ti insegna la maniera di conservare non solo le patate, ma anche il brodo, e le frutta, il modo di avere un buon caffè con pochi soldi, e, se ti piaccion le noci, di averle fresche tutto l'anno. (Cap. XX).
E poichè ti vedo così impensierito dei malanni che potrebbero venirti ad affliggere, e a rendere per te il 1876 anno di disgrazia e non di grazia come lo è realmente, il Galantuomo previene tutto, perfin il caso che un'ape, una vespa ti pungesse, od alcuno ti fregasse con un mazzo di ortiche (Cap. XX).
Guarda se non è provvidenziale il galantuomo!
V' ha di più; egli preoccupandosi de' tuoi occhi, che gli son così preziosi {6 [150]} per conservarti fra i suoi associati, ti dà avvisi per risparmiar gli occhiali, specialmente se mai tu fossi tipografo. (Cap. XVIII. XIX).
Che se per avventura tu fossi fabbro-ferraio o falegname, t'insegna a preservarti dai dolori alle braccia, e alla spina dorsale; se lavandaio, dall'umidità; se infermiere, dai contagi; se fonditore, dalle coliche; se agricoltore, dai reumi e dalle febbri; se commissioniere, dall'asma e dalla emottisi. (Cap. XIX).
Che se poi la Provvidenza ti avesse fatto cuoco, eh! allora nel Galantuomo troveresti un sincero amico della tua conservazione (a chi non preme la conservazione d' un cuoco?). Egli ti suggerirà il come salvarti dall'arsure, dall'asme, dalle cefalgìe, costipazioni, catarro, reumi, peripneumonie, apoplessie solite compagne di quest'arte {7 [151]} così stimata dai Romani che vivevano per mangiare; e così deprezzata dagli Anacoreti della Tebaide che mangiavano per vivere. (Cap. XIX).
Ma poco mi ti mostrerei amico se non badassi che alla prosperità del tuo corpo, che un bel giorno scomparirà sotto terra, e non pensassi a ciò che di te sopravvivrà oltre la tomba.
Perciò con un leggiadro apologo ti metto sott'occhi la nullità dei beni di questa terra, e coll'esempio della morte d' un galantuomo ti mostrerò il modo di sprezzare la morte: ben più, di morire ridendo. (Cap. II, III).
Fà dunque buon viso a queste poche pagine, e a rivederci, se Dio ne scampi, nel 1877, che tutti gli Astrologhi hanno vaticinato comparirà probabilmente sull'orizzonte appena spirato il 1876, che intanto io ti auguro tutto felice.{8 [152]}
ALL’AMICO LETTORE
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pag. 3
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Calendario per
l'anno 1876
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9
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Le quattro
stagioni
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ivi
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Quattro tempora
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ivi
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Computi
ecclesiastici
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ivi
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Feste mobili
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ivi
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Ecclissi
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10
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Tempo proibito di
celèbrare le nozze solenni
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ivi
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Osservazione
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11
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Epoche principali
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12
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Trecento Pater
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25
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Una morte
invidiabile
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27
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Un sacco di perle
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28 {75 [153]}
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Ecco l'uomo dei
persici
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pag. 29
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Gli Spiriti
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32
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All'Oratorio
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35
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Luigi IX re di
Francia.
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ivi
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I preti si
dovrebbero ammogliare
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37
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Un anagramma
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38
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Dolor dei figli
strazio è dei parenti
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ivi
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Canzonetta dello
scuolaro
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39
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Il califfo, il
pastore e la felicità
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41
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Il segreto della
felicità
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49
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Il Cenciaiuolo e la Suora di Carità
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52
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I calzoni del
Parroco
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54
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Virtù della polenta
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56
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L'educazione
della gioventù..
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61
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Modo di conservar
la vista.
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63
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Avvisi igienici
per glì artigiani
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64
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RICETTE
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Conservazione
delle patate
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69
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Caffè economico e
salubre
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70
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Per avere noci
fresche nell'inverno
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71
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Conservare le
frutta
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72
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Dare il brillante
all'oro
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ivi
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Morsicature di
api, vespe, ed altri insetti
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73
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Conservare il
brodo
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ivi
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Scrittura d'oro o
d'argento
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74
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______________
Con
permesso dell' Autorità Ecclesiastica. {76 [154]} {77
[155]} {78 [156]}