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  San Giovanni Bosco - Opere Edite.

ELENCO DEGLI OGGETTI GRAZIOSAMENTE DONATI A BENEFIZIO DEGLI ORATORII

 

di S. Francesco di Sales in Valdocco,

di S. Luigi a Porta Nuova

e dell'Angelo custode in Vanchiglia.

 

Prezzo dei biglietti: Cent. 50.

Chi ne prenderà dieci avrà l'undecimo gratis.

 

TORINO

TIP. DI GIULIO SPEIRANI E FIGLI

1862. { [195]} { [196]}

 

[è premesso alle opere ristampate solo parzialmente; è premesso agli scritti attribuiti o attribuibili a Don Bosco]

 

 

 

 

INDEX

Invito ad una lotteria d'oggetti in Torino  2

Piano di regolamento per la lotteria. 3

Membri della commissione  4

Promotori 4

Promotrici 11

 


Invito ad una lotteria d'oggetti in Torino

A FAVORE DEGLI ORATORII di S. FRANCESCO DI SALES in Valdocco, di S. LUIGI a P. Nuova e dell'ANGELO CUSTODE in Vanchiglia.

 

            Prima di fare pubblico invito ad un'opera di beneficenza ci sembra cosa ragionevole dare un cenno dello scopo cui tende l'opera proposta.

            In Torino da parecchi anni furono aperti tre Oratorii maschili nei tre principali lati della città, ove si raccoglie quel maggior numero che si può di giovanetti pericolanti. Ivi sono trattenuti con onesta e piacevole ricreazione dopo aver soddisfatto al precetto festivo, sono allettati con premii, con un po' di ginnastica e con le scuole. Un ragguardevole numero di pii signori vengono solleciti a prestare l'opera loro col fare il catechismo, con invigilare che compiano i loro doveri nelle rispettive officine e collocando presso ad onesto padrone coloro che fossero disoccupati.

            Nell'Oratorio di S. Luigi e di S. Francesco di Sales vi sono le scuole quotidiane per quei giovani che o per umiltà delle lacere vesti, o per indisciplina non sarebbero {1 [197]} accolti nelle scuole pubbliche. Oltre l'istruzione religiosa sono ammaestrati intorno alla lettura, scrittura, principii d'aritmetica, di sistema metrico, di grammatica italiana e simili.

            Ma tra questi giovani se ne incontrano parecchi i quali sono talmente poveri ed abbandonati che non potrebbero avviarsi ad alcun mestiere senza dar loro alloggio, vitto e vestito. A queste bisogno provvede la casa annessa all'Oratorio di S. Francesco di Sales.

            Ivi hanno eziandio luogo le scuole serali ove, oltre i laboratorii e le scienze elementari per gli artigiani, è parimente insegnato il canto fermo, la musica vocale ed istrumentale. Queste scuole sono tanto per gli esterni quanto per gli interni.

            Inoltre siccome la divina Provvidenza fornì molti giovani di non ordinario ingegno, i quali per altro sono scarsi di mezzi materiali per progredire negli studii, così fu loro aperto un adito in questa casa, sia che possano pagar tutta, sia in parte, ed anche nessuna pensione, purchè v'intervenga il merito dell'ingegno e della moralità. Costoro per lo più riescono maestri di scuola, altri si danno al commercio, e quelli che ne hanno la vocazione sono avviati allo stato ecclesiastico.

            Dato questo breve cenno, è facile il comprendere dove sia diretto il provento della lotteria. Le spese dei fitti de' rispettivi locali, la manutenzione delle scuole, somministrare quanto occorre pel divin culto delle tre chiese, provvedere ai bisogni più urgenti di alcuni, il dar pane ai ricoverati sono oggetti di grave dispendio. Una spesa non leggiera dovettesi sostenere a fine di preparare nella casa i laboratorii e le scuole, non essendo più possibile che pel numero ognora crescente gli artigiani {2 [198]} e gli studenti frequentassero le officine e le scuole della città.

            Per fare fronte alla moltiplicità di queste spese non seppesi ideare altro mezzo più opportuno che una lotteria, come quella che tende la mano alla piccola beneficenza in qualunque misura, sì in oggetti come in danaro.

            Qui taluno potrebbe domandare; per tutta queste spese non vi sono redditi fissi? I giovani che intervengono sono in numero considerevole? Questi giovani sono soltanto della capitale o anche delle provincie? Poche parole in risposta: Per fare fronte alle spese che occorrono a questi tre Oratorii e scuole annesse non havvi alcun reddito fisso, ed ogni cosa si sostiene colle sole largizioni che la Divina Provvidenza inspira nel cuore delle persone caritatevoli.

            I giovani che intervengono sono assai numerosi; talvolta essi ascendono a più migliaia in un solo di questi Oratorii; così che i locali per le scuole e funzioni religiose, sebbene siano assai spaziosi, sono divenuti ristrettissimi in paragone dei giovani che affluiscono.

            Questi giovani poi in parte sono della capitale, ma in maggior numero provengono dalle città e dai paesi dei circondarli recandosi alla capitale in cerca di lavoro o per attendere allo studio: per esempio coloro che sono raccolti e dimorano attualmente nella casa annessa all'Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco ascendono a circa 570, e di costoro solamente 50 sono torinesi; gli altri provengono dalle città e dai paesi di questa e delle altre provincie.

            Egli è per questo che mentre noi raccomandiamo questa lotteria ai benemeriti nostri concittadini, invitiamo {3 [199]} eziandio le persone caritatevoli dimoranti fuori di Torino a venire in aiuto di un'opera che oltre ad essere diretta a promuovere in genere il bene della classe più bisognosa della società, si estende ancora a favore di chiunque ne voglia approfittare, a qualunque città, paese o provincia egli appartenga.

            Dal piano di regolamento ivi annesso ognuno può conoscere con quali mezzi ed in quale misura potrà tornare a grado di concorrere a quest'opera di beneficenza.

            I membri della Commissione infra descritti confidano ehe sia per essere ben accolto questo loro progetto, e con tale fiducia pregano Iddio a voler dare largo guiderdone a tutti coloro che anche in piccola quantità vi vorranno prendere parte. {4 [200]}

 

 

Piano di regolamento per la lotteria.

 

            1° Sarà colla massima riconoscenza ricevuto qualunque oggetto d'arte, d'industria, cioè lavori di ricamo, di maglia, quadri, libri, drappi, tele, o di vestiario; si riceverà egualmente con gratitudine ogni lavoro in oro, in argento, in bronzo, in cristallo, in porcellana e simili.

            2° Nell'atto che si consegneranno gli oggetti sarà descritta sopra un catalogo la qualità del dono, ed il nome del donatore, a meno che questi ami di conservare l'anonimo.

            3° I membri della Commissione, i Promotori e le Promotrici sono tutti incaricati di ricevere i doni offerti per la lotteria; si fa poi loro preghiera di farli pervenire al luogo della pubblica Esposizione nella casa annessa all'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco in quel modo che loro tornerà di minore incomodo.

            4° I biglietti saranno emessi in numero proporzionato al valore degli oggetti dopo la perizia approvata dalla Prefettura della provincia di Torino. Onde questo mezzo di beneficenza si può in certo modo appellare una liquidazione d'oggetti in forma di lotteria.

            5° Il prezzo dei biglietti è fissato a centesimi 50 cad. Chi ne prenderà una decina avrà l'undecimo gratuito; chi ne prende 25 in un biglietto rosso, oltre all'eventualità di ciascun numero avrà un premio assicurato. I biglietti rossi hanno la venticinquina, {5 [201]} cioè ciascuno ha la serie di 25 numeri; è l'ultimo di essi che porta il premio assicurato; gli altri sono di color canarino. Chi vince l'oggetto primo estratto, che è segnato col numero 1, può scegliere o l'oggetto medesimo o 500 franchi che una persona offre invece di quello.

            6° I biglietti saranno spiccati da un foglio a matrice e muniti della firma d'un membro della Commissione e marcati col timbro della medesima.

            7° La pubblica esposizione degli oggetti durerà due mesi. Si notificherà sui giornali il giorno in cui comincerà la pubblica esposizione e in cui avrà luogo l'estrazione. I signori promotori e le signore promotrici saranno con lettera per tempo avvisati di quanto riguarda l'andamento della lotteria alla loro carità raccomandata[1].

            8° Si estrarranno tanti numeri quanti sono i premii a vincersi; il primo numero estratto vincerà l'oggetto corrispondente segnato col N. 1°, così il secondo e successivamente.

            9° I numeri vincitori saranno pubblicati dai giornali dodici giorni dopo l'estrazione; quindi si comincerà la distribuzione dei premii. I premii non ritirati due mesi dopo l'estrazione si intenderanno donati a beneficio della lotteria medesima. {6 [202]}

 

 

Membri della commissione

 

            LUCERNA DI RORA' marchese Emanuele, sindaco di Torino, presidente.

            DUPRÈ cav. Giuseppe, vice-presidente.

            COTTA comm. GIUSEPPE, senatore del Regno, cassiere.

            OREGLIA cav. FEDERIGO, segretario.

            BARICCO teol. cav. PIETRO, assessore del Municipio.

            BIANDRATE DI S. GIORGlO conte.

            BOSCO DI RUFFINO cav. Aleramo.

            BOSCO sac. GIOVANNI, direttore degli Oratorii.

            CAYS DI GILETTA conte CARLO.

            CHIALA CESARE impiegato.

            COSTA DELLA TORRE conte FRANCESCO.

            FASSATI march. DOMENICO.

            FERRARI DI CASTELNUOVO march. EVASIO.

            GALLEANI D'AGLIANO cav. LORENZO.

            GONELLA avv. cav. MARCO.

            MIGLIASSI GIUSEPPE, negoziante.

            MONTÙ cav. GIUSEPPE, negoziante.

            PROVANA DI COLLEGNO conte ALESSANDRO.

            ROASENDA DI ROASENDA cav. GIUSEPPE.

            SCARAMPI DI PRUNEY march. LODOVICO.

            SEYSSEL D'AIX conte AYMAR.

            SOLARO DELLA MARGHERITA conte ALBERTO.

            VILLA DI MOMPASCALE conte GIUSEPPE. {7 [203]}

 

 

Promotori

 

            Aragno D. Gioachino, cancell. vescovile di Fossano.

            Andrè canonico Claudio, dottore in teologia, Tortona.

            Alberti don Matteo, prevosto di Foglizzo.

            Abbiate avv. Giuseppe.

            Alasia teol. Luca, canonico arcip. di Rivoli.

            Appendino teol. Bernardo, arcip. di Caramagna.

            Appendini teol. beneficiato, Villastellone.

            Alessio teol. Giovanni, priore di Cambiano.

            Anfossi don Gio. Batt., rettore al Santuario di Vico.

            Arconati marchese Visconti.

            Alfieri di Sostegno S. E. march. Cesare, Senatore del Regno.

            Argenta, don Marciano, vice-curato di S. Martino, Asti.

            Arborio Mella cav. Luigi, Vercelli.

            Alasonatti sacer. Vittorio prefetto dell'Orat. di S. Francesco di Sales.

            Anfossi prof. Celestino, Racconigi.

 

            Bianco don Gio. Batt., parroco a Caraglio.

            Boviolenta Celidonio teol. Francesco, Chivasso.

            Bianco teol. Michele, canonico a Cuorgnè.

            Borgarino don Bartolomeo, Cuneo.

            Boyer teol. Cristoforo, Cavour.

            Bernardo sac. Desiderio, segret. vescovile di Cremona.

            Bozzo don Gio. Batt., vicar. foraneo di Crevacuore.

            Burdet sacer. Giuseppe, Domodossola.

            Bronzo don Giuseppe, pievano di Grugliasco. {8 [204]}

            Botti monsig. can. Francesco, Rett. del Sem., Piacenza.

            Bertini don Salvatore, curato a Lucca.

            Bellini avv. Cesare, Selasco presso Intra.

            Bussi don Giuseppe segr. vesc., Casale.

            Boeri don Camillo, arcip. di S. Salvadore, Alessandria.

            Braggione can. Carlo, Alessandria.

            Bolla can. Vittorio, Alessandria.

            Battaglia don Gio., segr. della Curia vesc. d'Acqui.

            Ballario teol. Giuseppe can. prof., Asti.

            Barbero teol. Matteo, pievano di Villa S. Secondo.

            Belussi don Giacomo, pievano vic. for. di Montechiaro.

            Bertolo don Grato, pievano vic. for. d'Almese.

            Bazzano don Carlo, cappell. dell'Osp., Torino.

            Balzetti cav. don Giuseppe can. curato, Pinerolo.

            Banchio teologo Gio. Batt., prevosto vicario foraneo, di Bagnolo.

            Bechis don Michele, prev. vic. for. di Busca.

            Bosco don Giacomo, Rivalta.

            Botaudi sac. Antonio, Roma.

            Bonino don Michele prevosto a Favria.

            Barberis sac., mansionario all'Oropa.

            Bertinaria Pietro, sindaco di Costigliole di Saluzzo.

            Balme ab. cav. Gio. Batt., Vigone.

            Bruno avv., Dogliani.

            Bobbio sac. arciprete, Prasco.

            Bianchi Federico, negoziante in chincaglierie.

            Bertinetti don Raffaele can., Roma.

            Bianchi-Roc cav., Genova.

            Bianco di Barbania barone Giacinto.

            Battistolo Pietro tappezziere.

            Bianco di S. Secondo conte Ernesto.

            Boggio teol., curato di S. Maria di piazza. {9 [205]}

            Bosco teol. cav. Gio. dott. in filosofia e lettere.

            Bosio teol. cav. Francesco.

            Bertolino don Ignazio, prevosto di Lombriasco.

            Boggio barone Pietro.

            Bellingeri avv. Gaetano.

            Benigno carmelitano-scalzo, p. curato di S. Teresa.

            Bussi don Michele, cappellano di Sommariva del Bosco.

            Bobba Igino, Lu.

            Briolo Giuseppe, accensatore.

            Bruno fratelli negozianti in telerie.

            Botto abate Giuseppe cav. teol. coll.

            Bellia don Giacomo, Biella.

            Bazzano don Antonio vice-curato, Trino.

 

            Coppa cav. sindaco di Biella.

            Crotti don Gio. Batt., rettore del Seminario di Bergamo.

            Colombelli don Angelo, prof. nel Seminario di Bergamo.

            Crova d. Gregorio rettore della pia Casa della Provvidenza, Casale.

            Chiapparotti don Ferdinando, segr. vesc., Susa.

            Crosio don Camillo, prevosto di S. Croce in Mortara.

            Cerra don Gio., prevosto vic. for. in Pieve del Cairo.

            Caluregli don Eriberto, direttore della diffusione de' buoni libri in Bologna.

            Cassone don Francesco, vic. for. Murisengo.

            Colli can. Giuseppe segret. vesc., Reggio di Modena.

            Canevassi sac. Giuseppe, Reggio di Modena.

            Chiaiso can. Giovanni, prev. di s. Gaudenzio, Novara.

            Carona teol. Giovanni can., Novara.

            Cortese don Francesco priore di S. Michele, Vercelli.

            Cavalli don Giovanni vic. for. Mombaruzzo.

            Caselli don Giuseppe, can. Chieri. {10 [206]}

            Calosso sac. Francesco, Chieri.

            Cavaglià teol. Giovanni, rett. del Semin. di Chieri.

            Corno Antonio, libraio, in Chieri.

            Cinzano teol. Antonio, prev. vic. for. a Castelnnovo d'Asti.

            Cortassa teol. can. Sebastiano, Ivrea.

            Craveri can. Domenico, Revello.

            Craveri prev. vicario for. a S. Front.

            Comba sac. vice-parroco, Barge.

            Crotti conte Alessandro, Costigliole di Saluzzo.

            Chicco can. Simone, Carmagnola.

            Capriolo teol. Giuseppe, prev. a Carignano.

            Castelli teol. Giovanni, piev. vic. for. a Vigone.

            Cottolengo Alberto, padre curato a Genova.

            Corna don Flaminio, prev. di S. Michele, Rivarolo canavese.

            Crotti Derossi conte Francesco, Costigliole, di Saluzzo.

            Cantini Carlo, negoziante in Casale.

            Carino fratelli, negozianti.

            Calandra don Vincenzo, vice-curato di S. Maurizio, Pinerolo.

            Cantono marchese Gio. Batt., Vercelli.

            Cavalchini Garofoli Barone Vittorio.

            Ceppa Domenico, negoziante.

            Chanaz ab. Ernesto, di S. Amour.

            Chicco Melchiorre, vermicellaio.

            Coppasso Giuseppe, impresaro.

            Cigala-Fulgori conte prev. di S. Antonino, Piacenza.

            Carracciolo conte Giuseppe, Piacenza.

            Cattaneo avv. Achille, Piacenza.

            Colla S. E. commendatore Federico.

            Cavour marchese Gustavo.

            Cuppo don Felice, parroco a Mirabello. {11 [207]}

            Cora fratelli, liquoristi.

            Chiotti Carlo, negoziante in porcellane.

            Ceruti don Carlo parroco a S. Antonino in Bra.

            Camous dott. in medicina, Nizza mare.

 

            Del-Bo can. Antonio, Broni.

            Dellacà teol. Giuseppe, arciprete di Caselle.

            Dughera Giuseppe professore, Dogliani.

            Daviso teol. Luigi, par. vic. for., Racconigi.

            Dellera Gio. chincagliere, Alba.

            Drocchi teol. Alfonso parroco, Dogliani.

            Dallosta Lorenzo, notaio cerlificatore.

            Demargherita cav. Lorenzo.

            Demonte abate don Ignazio.

            D'Oria di Cavaglià march. Emanuele.

            Di Villanova cav. Clemente.

            Di Collobiano S. E. conte Filiberto.

            Delfino can. Magno teol., rettore del Seminario di Cuneo.

            Della Motta fratelli conte e cav.

            Dogliotti cav. Giuseppe intendente.

            Derossi sac. arcip. vic. for., Bene.

 

            Eandi teol. can. Giovanni, prev., Cardè.

            Eula teol. can. Stanislao, Mondovì.

            Elia sac, condirett. dell'Ospedale di Carità in Torino.

 

            Fulle don Angelo, economo nel Seminario di Genova.

            Ferlosio teol. Giuseppe, rett. del Sem. vesc. di Tortona.

            Fontana don Gio. Batt. prevosto di Saluggia.

            Ferraris di Celle conte Luigi, Cuneo.

            Fissore Bernardo, dottore in medicina e chirurgia, Bra.

            Formica teol. arcip. Andrea, Alba. {12 [208]}

            Franzini don Gio. Batt., vice parroco a Feletto.

            Fogliano sacerdote, mansionario d'Oropa.

            Ferreri cav. avv. Giacomo.

            Ferrero della Marmora cav. Edoardo.

            Fissore can. Celestino, dott. d'A. L. vie. gen. emerito.

            Fiorina farmacista, Biella.

            Focardi Canori, coronaro di S. S. in Roma.

            Fasolis avv. Filippo, Asti.

            Fino Gio., fabbricante e negoziante in spazzole.

            Frassinetti don Giuseppe, priore di s. Sabina in Genova.

            Ferrante avv. Pietro.

 

            Grimaldi don Gio. p. cancell. vesc, Asti.

            Gavotti don Vittorio, Giaveno.

            Greci don Gio. cancell. vesc, Parma.

            Giacoboni sacerdote ed avv., Piacenza.

            Grassino sac. Giovanni rett. del Seminario, Giaveno.

            Grossi Lorenzo, can. arcip. della cattedrale d'Alessandria.

            Giorda teol. Stefano, prev. vic. for., Poirino.

            Gallenga don Tommaso, segr. vesc, Ivrea.

            Gliemone teol. Giuseppe, can. cant. a Rivoli.

            Geuna can. Francesco, prev. vic. for. di Revello.

            Gallo teol. Giacinto, can. Arcidiac. ad Ivrea.

            Gianoglio teol. Gio. can. cav., vic. gen. emer. Vigevano.

            Galleani d'Agliano cav. Michele.

            Grosso Carlo, impiegato municipale.

            Gilardi Damiano e figlio, lineatori in carta.

            Giriodi di Monastero cav. Carlo.

            Girola teol. Giuseppe, curato di s. Massimo.

            Germagnano cav. Annibale.

            Gianasso di Pamparato conte.

            Garbaroglio Eugenio. {13 [209]}

            Gonella cav. Ignazio.

            Galletti can. Eugenio, rett. del Convitto di s. Francesco d'Assisi.

            Ghirardi don Antonio, pref. del clero di s. Maria di piazza.

            Gallone Felice, dottore in medicina e chirurgia.

            Gazzelli can. cav. Stanislao,

            Gianotti S. E. mons. Gio. Antonio, arciv. e vescovo di Saluzzo.

            Gazzo avv. David, Genova.

            Giordano cav. Pietro, capo sessione al ministero di Finanze.

 

            Hernand barone, Nizza mare.

 

            Ighina teol. Andrea, can. rettore del Seminario di Mondovì.

            Iorio don Giovanni, segretario vesc. di Biella.

            Icheri Luigi conte di s. Gregorio, Cherasco.

 

            Lunelli conte ed abate Lanfranco di Cortemiglia, Cherasco.

            Lissandrini teol. Giuseppe, arcip. vic. for., Arona.

            Lupo don Pietro, oblato di s. Carlo a Vercelli.

            Lagorio don Felice, prevosto di Fontanile.

            Lingua don Domenico, prev. vic. for., Caraglio.

            Limone Pietro, negoziante in Casale.

            Lissone teologo, abate di s. Pietro in Cherasco.

 

            Montixi S. E. monsignor Giovanni, vescovo d'Iglesias (Sardegna).

            Mercandetti can. Giuseppe rettore, Masserano. {14 [210]}

            Manfredi don Francesco prevosto, Valle Lomellina.

            Minchioni don Giuseppe, prev. vic. for., Sannazaro dei Burgondi.

            Matta Gio. Batt., accens. uffic. di posta in Castelnuovo d'Asti.

            Montarolo don Salvatore, prev. vic. for. di Crescentino.

            Martini teol. Gio., parroco vic. for. di Pianezza.

            Marzolino don Biagio, can. a Susa.

            Marengo teol. Guglielmo can. vicario gen. Fossano.

            Martini don Giuseppe, segretario vesc., Mondovì.

            Moriondo teol. Giuseppe, prevosto ad Airasca.

            Martini teol. Stefano, can. prevosto di Moncalieri.

            Montebruno don Francesco, rettore degli Artigianelli, Genova.

            Marone teol. cav. Fedele, can. d'Alba.

            Mandillo don Gio. Battista, parroco di Villafalletto.

            Mercandino sacerdote, Racconigi.

            Marietti Giacinto, tipografo-libraio sotto i portici di piazza san Carlo.

            Marietti Pietro di Giacinto, tipografo-libraio rimpetto alla Madonna degli Angeli.

            Melanotte Pietro.

            Michelotti don Bernardo cav. dirett. emerito della R. Accademia militare.

            Murialdo teol. cav, Roberto, cappellano di S. M.

            Murialdo teol. Leonardo, rettore dell'Oratorio s. Luigi.

            Monsignore S. E. arcivescovo di Firenze.

            Morra teol. Gio. can. cav. de' Ss. Maurizio e Lazzaro, Mondovì.

            Madonno Gaudioso, prof. in belle lettere, Asti.

            Massa avv. cav., Casale.

            Molinari don Girolamo, professore a Brescia. {15 [211]}

            Mora Pasquale, Novara.

            Marietti Pietro, libraio sotto i portici di Po.

            Miglio Giocondo e comp., chincaglieri.

 

            Neri don Giuseppe, can. prev. vic. for., Varallo.

 

            Ormea eredi, librai.

            Oglietti teol. Giovanni Batt., commend. vicario foraneo, Strambino.

            Oliva don Lorenzo, prevosto di s. Giovanni, Avigliana.

            Oreglia teol. Giorgio, can. prev. di Fossano.

            Oreglia di S. Stefano barone Maurizio, Bene.

            Oreglia di S. Stefano monsig. don Luigi, prelato can. di san Gio. in Laterano, Roma.

 

            Padre provinc. degli Oblati di s. Carlo, Novara.

            Pavese don Giuseppe, Novi.

            Prato don Gerolamo, Mombaruzzo.

            Passi conte ed abate Marco, can., Bergamo.

            Pelato don Giuseppe, pievano ad Alfiano.

            Pollini teol. can. Luigi, Tortona.

            Pacchiotti don Sebastiano, Giaveno.

            Priotti don Giacomo, priore vic. for., Bra.

            Pennazio don Lodovico, priore di Racconigi.

            Patrizi S. E. march. Giovanni, Roma.

            Poma, negoziante, Biella.

            Pesce don Giuseppe, e d. Stefano fratelli, Mombaruzzo.

            Picotti don Giuseppe, prevosto di s. Siro, S. Salvadore.

            Primatesta don Carlo can. coadiutore, Omegna.

            Palazzi teol. Felice, can. della Metropolitana.

            Pautassi don Carlo, rettore del Campo Santo, Torino.

            Perip cav. Giacinto. {16 [212]}

            Peyron don Bernardino, can. prev. alla metrop.

            Peyron cav. Amedeo, professore di lingue orientali ecc.

            Peletta di Cortanzone teol. can. conte Camillo.

            Picco don Matteo, prof. in belle lettere.

            Prielli teol. Francesco, can. a Lu.

            Provera Pio di Vincenzo, Mirabello.

            Prieri sacerd. Bartolomeo cav., preside nell'Università di Torino.

            Paschetta sacerdote, cappellano in Racconigi.

            Pesce Matteo, applicato alla direzione generale delle Regie Poste.

            Paravia G. B. e comp., tipografo e libraio.

            Poi don Vincenzo, prof. di gramatica latina, Giaveno.

 

            Rambaldi don Giacomo, vice rettore del Seminario di Albenga.

            Remusatti don Gio. Batt., canon. prev. vicario foraneo, Rivoli.

            Riva abate Giuseppe penitenziere, Milano.

            Rota don Bartolomeo, rettore del Carmine, Brescia.

            Rossi don Pietro, p. dell'Oratorio di s. Filippo, Intra.

            Rossi don Domenico, prev. vic. for. di Valenza.

            Roberti don Vincenzo, prev. vic. for. di Montiglio.

            Riva don Giuseppe pievano, Ozegna.

            Ricci barone Feliciano, Cuneo.

            Roggiapane don Pietro vic. for., Marene.

            Rossi don Gio. Batt., priore di Sommariva del Bosco.

            Rinaudi Matteo, sindaco emerito di Carignano.

            Ronco teol. Giuseppe, prev. vic. for. a Villafranca Piemonte.

            Reggio teol. Francesco, prevosto di Vigone.

            Regis don Giuseppe p. prevosto di s. Filippo a Biella. {17 [213]}

            Reginaldo min. osservante p. curato di s. Tommaso.

            Raiteri, estimatore giurato.

            Rayneri sac. G. A. cav. professore.

            Rey cav. Luigi.

            Roggero teol. Nicolao, can. prev. vic. for. di Lu.

            Rovero di Monticelli conte Onorato.

            Roggiery avvocato Camillo.

            Romagnano di Virle marchese Nicanore.

            Rossi commend. Giuseppe, governatore de' Principi RR.

            Reviglio della Veneria conte. Bra.

            Reviglio don Felice, vice parroco, Poirino.

 

            Salviati S. E. duca, Roma.

            Schiari conte Gio. Batt., primo presidente della Corte d'Appello.

            Sommi marchese, Milano.

            Savio sac. prev. di Piasco.

            Strumia G. B., sindaco di Sommariva del Bosco.

            Sismondi d. Nicolao, prev. Vic. for. di Livorno vercell.

            Sartoris don Evasio, pievano di Villafranca d'Asti.

            Sossi ab. can. Vitaliano monsig. vic. gen. cap. d'Asti.

            Serafini d. Alfredo, cappell. alla cattedr. di Livorno tosc.

            Scher don Zaverio, parroco a Peveragno.

            Savio Evasio, mastro serragliere, Castelnuovo d'Asti.

            Serra Paolo, teol. arcip. vic. for. di Carmagnola.

            Sallier della Torre marchese Carlo.

            Salvagno e Donna, negozianti.

            Scagliotti parrucchiere, piazza della Consolata.

            Sereno teol. prev. di Calliano.

 

            Tea don Silvestro, rett. di S. Salvadore, Ivrea.

            Turletti don Casimiro, can. a Savigliano. {18 [214]}

            Talucchi cav. Vespasiano.

            Trucchi teol. Giacomo, cur. della SS. Annunziata.

            Turvano cav. Giuseppe, not. Collegiato.

            Teoget, provinciale dei fratelli delle Scuole cristiane.

            Tortone teol. ab. Gaetano.

            Triulzi Giacinto, negoziante.

 

            Vianco don Michele cancell. vesc, Pinerolo.

            Viale don Emilio cancell. vesc, Ventimiglia.

            Verrone don Pietro cancell. capilol., Vigevano.

            Vaccarino teol. Giuseppe, prevosto di Buttigliera d'Asti.

            Vignolo teol. Gio. Maria, parroco vic. for. a Cavour.

            Viale don Sebastiano,  canonico di Fossano.

            Vassarotti teol. Gio., priore di Cavaller maggiore.

            Vacchino cav. Francesco, professore.

            Valinotti teol. Francesco, canonico onorario.

            Vegezzi cav. avv. consigliere di Stato.

            Villanova cav. Clemente.

            Viancino di Viancino conte Francesco.

            Varesini Gio. Batt. teol. arcip., Alessandria.

            Vaschetti sac, vice-parroco a Beinasco.

            Vay don Giuseppe Maria P. Barnabita, cur. di S. Martino, Asti.

            Vigada Giac. e Comp. negozianti in telerie.

            Volpato cav. Giacomo prof. di belle arti, perito degli oggetti d'arte.

 

            Zanetti don Edoardo, canonico a Piacenza. {19 [215]}

 

 

Promotrici

 

            Arborio Mella contessa Lanza, n. Avogadro di Quinto, Vercelli.

            Archini donna Serafina, n. Couvin.

            Arnaud di Caslelnuovo baronessa Claudina, n. Montegrandi.

            Arnaud di S. Salvatore contessa, n. di S. Biagio.

            Arnaldi di Balme contessa Barberina, nata di San Giorgio.

            Avogadro Lascaris contessa Ernestina, n. Demaria.

            Alliaga di Riccaldone contessa Ernestina, n. Lascaris.

            Alfieri di Sostegno march. Giuseppina, n. Cavour.

            Arborio di Gattinara contessa Teresa, n. D'Osasco.

            Almonte signora, n. Moretti.

 

            Bossi del Poggio baronessa, Lucca.

            Bertagna Metilde, n. Chiardi, Castelnuovo d'Asti.

            Benevello contessa, n. Morra di Carpenea.

            Barelli Giacinta.

            Bianco Teresa, n. Juva.

            Boschiassi Giuseppina, n. Dogliotti.

            Bosco di Ruffino damigella Candida.

            Bosco di Ruffino conlessa Enrichetta, n. Riccardi.

            Beria di Argentina contessa Cristina, n. Chanaz.

            Baudi di Vesme contessa, n. De-Magistri.

            Baudi di Vesme contessa Cristina, n. Pensa di Marsaglia.

            Bricarello Giuseppina, n. Pissino.

            Buttiè Anna, n. Piovana.

            Baudi di Vesme contessa Luisa, n. Panissera. {20 [216]}

            Brixio contessa Maria, n. Faletti.

            Bisio marchesa Carolina, n. Chiusana.

            Baudi di Selve contessa Valentina, n. d'Ussol.

            Battaglia contessa Maria, n. d'Ussol.

            Bava baronessa Maria.

            Baroero Enrichetta.

            Bozy Maria, Nizza mare.

            Beria d'Argentina contessa Francesca, n. Conturbia.

            Barone Angela, n. Gilardi.

 

            Calori contessa Lydia, n. di S. Andrea, Casale.

            Calori contessa Carlotta, n. di Sambuy, Casale.

            Cottolengo vedova Vittoria, di Bra.

            Coster Petronilla, n. Sartoris, Aosta.

            Camburzano conlessa Alessandra, n. Crotti, Nizza mare.

            Capello Margherita, n. Pogliotti.

            Casassa contessa Sabina, n. Riccardi.

            Curbis contessa, n. Marchetti.

            Cinzano marchesa Luigia, n. Olivieri.

            Costa di Carrù contessa Costanza, n. Lucerna di Rora.

            Cane damigella Carolina, Lu.

            Clavesana marchesa Vittoria.

            Cusani marchesa Gabriella, n. Ceresa.

            Caccia contessa Ernestina, n. Priero.

            Conti Rosa, n. Riccardi.

            Calliano Giuseppina, n. Nuytz.

            Camosso Angela, n. Cossolo.

            Castelnuovo di Torazzo contessa Bianca, Vercelli.

            Calvi contessa Clotilde, n. Calleri di Sala, Parma.

            Clara Paolina, n. Polliotti.

            Chiesa Margherita, n. Masera.

            Cordero di Vonzo damigella. {21 [217]}

            Clara Carolina n. Bruno.

            Crescio Teresa.

            Cravosio contessa Giulia, n. Anfossi.

 

            De Viry baronessa Maria, n. Centurione, Genova.

            Durazzo marchesa Mina, n. Pallavicini, Gabiano.

            Della Pierre contessa Sofia, n. Plana.

            Dogliotti Emma, n. Piacenza.

            Duprè donna Laura, n. Fontana.

            D'Ovando marchesa Marianna, n. Radicati.

            Delfino Lucia, n, Ganna.

            Della Valle marchesa Francesca, n. de' Bagni.

            Di S. Severino S. E. marchesa Metilde, n. di Bagnasco.

            Di Robilant S. E. contessa Maria, n. Truchess.

            Dupraz donna Angela, n. Giusiana.

            Della Volvera contessa Luigia, n. Birago.

            Della Planargia marchesa Enrichetta.

            Di S. Germano marchesa Marietta, n. Gropallo.

            De Rege di Donato contessa Rosina, n. di S. Marzano.

            De Cardenas conlessa Adele, n. Sordevole.

 

            Fracassi damigella Giuseppina, Trino.

            Frichignono di Castellengo contessa Albertina, n. Olivieri.

            Fassati marchesa Maria, n. De Maistre.

            Ferrero d'Ormea march. Adele, n. di Ponziglione.

            Fantoni signora contessa.

            Ferrari di Castelnuovo marchesa, n. Pullini.

            Fantoni contessa Polissena, n. di Ferrere, Biella.

            Franzini contessa Carolina, n. Cutica.

            Faà di Bruno contessa Adele, n. Mathis.

            Faussone di Lovencito marchesa, a. di Castelnuovo.

            Fontana signora, n. Prato.

            Fontana damigella. {22 [218]}

            Fassati marchesa Erminia, n. Clavesana, Casale.

            Fracassi Maddalena, n. Ratti-Mentone, Trino.

            Fracassi vedova Luigia, n. Ormea, Trino.

            Fracassi vedova Carolina, n. Guastavina, Trino.

            Falicon sig. contessa, Nizza mare.

 

            Gropello contessa Giovannetta, Alessandria.

            Gallo damigella Maddalena, Caramagna.

            Gallina donna Angela, n. Nuvolone.

            Garetti di Ferrere S. E. contessa Gabriella, n. Piossasco.

            Gastaldi vedova Margherita, n. Volpato.

            Giriodi contessa Luigia, n. Germagnano.

            Gonella donna Angela, n. Piacenza.

            Grosso Cristina, n. Arnò.

            Gloria contessa Amalia, n. Ravicchio di Vallo.

            Galli della Loggia contessa Laura, n. Marmorito.

            Ghiotti Rosa, n. Violante.

            Gonella contessa Metilde, n. Ricciolio.

            Gianolio damigelle.

            Girardi sorelle negozianti.

 

            Langosco contessa Giuseppina, n. Calori, Casale.

            La-Flecche baronessa Felicita, n. Ceppi.

            Lanza Teresa, n. Casana.

            Losana damigella Franchina.

            Lisio contessa Luigia, n. di S. Albano.

            Lucerna di Rorà marchesa Giulia, n. Visconti.

            Losana Clementina.

 

            Medolago contessa Filomena, n. De Maistre, Bergamo.

            Melzi S. E. Luisa duchessa d'Eril, Milano.

            Magliano Clemenza, n. Gonella.

            Martinolo damigella Giuseppina.

            Massola Maddalena. {23 [219]}

            Monti Eurosia, n. Golzio.

            Monale Contessa Delfina, n. Bollini della Predosa.

            Massa di S. Biagio contessa Giulia, n. Gotti d'Alici.

            Marini damigella Serafina.

            Massarola Vittoria.

            Manali Francesca, n. Bellora.

            Monte Clarice, n. Montaguino.

            Morra di Carpenetto contessa, n. di Lavriano.

            Morozzo della Rocca marchesa Ernestina, n. Visconti.

            Minola Orsola.

            Mossi Clotilde, n. Roggero, Terruggia presso Casale.

            Morelli Camilla, n. Portula.

            Marinetti Maddalena, n. Ricchini, Valenza.

            Massara nobil donna Carolina, Casale.

            Malinverni Giuliana, vedova Portis.

            Monale contessa Finette, n. Roero di Monticelli.

            Montù, vedova Rosa.

            Mornacco vedova Giuliana, n. Ormea, Trino.

            Montagnini Gerolima, n. Grillo, Trino.

            Mollardi Edvige, n. Rebuffi.

 

            Nomis di Pollone contessa Marianna, n. Morelli.

 

            Oreglia d'Isola contessa Amalia, n. Martini.

            Orselli damigella Felicita.

            Oreglia di S. Stefano baronessa Gabriella, n. Solaro.

            Oliveri Giovanna, n. Racca.

            Ormea Angela, n. Acuto, Trino.

            Occelletti damigella e famiglia.

 

            Pellico damigella Giuseppina, Chieri.

            Peletta contessa Teresa, n. Cagliero, Castelnuovo d'Asti.

            Pittatore donna Cristina, n. Celebrini, Fossano.

            Pernati di Momo contessa Paolina, n. di Bricherasio. {24 [220]}

            Passalacqua marchesa Giuseppina, n. Solaro del Borgo.

            Pellegrini Lodovica, n. Sclopis.

            Pepino Rosa, n. Bruno.

            Provana di Collegno contessa Daria, n. Sambuy.

            Promis contessa Marianna, n. Barbaroux.

            Pallio di Rinco contessa Adele, n. Della Torre.

            Pamparato marchesa Gabriella, n. Del Borgo.

            Pinto Giuseppina, n. Serra.

            Piccaroli Teresa, n. Bonino.

            Pes di Villamarina contessa Carolina, n. di Casteluuovo, governatrice delle Principesse Reali.

            Portula contessa Carolina, n. Viarana.

            Peyrot Emilia, n. Osasco.

            Piossasco contessa, Pinerolo.

            Pozzi damigella, Chieri.

            Pieroni Orsola, n. Fracassi da Trino.

 

            Robassomero contessa, Fossano.

            Racca Clelia, n. Canonico.

            Radicati contessa Luigia, n. Faà di Bruno.

            Riccardi di Netro damigella, Clelia.

            Rocchietti Adele, n. Pautassi.

            Roero di Cortanzè marchesa Carolina, n. Conzano.

            Roasenda di Roasenda contessa Vittorina, n. Dégrénaud.

            Rodella Paolina, n. Degioannini.

            Rigras contessa, n. Marchetti.

            Razzini contessa Tarsilla, n. di Ponziglione.

            Ricciolio contessa Luisa, n. Bonino.

            Rocca damigelle Maria e Teresa.

            Roero di S. Severino S. E. march. Metilde, n. Bagnasco.

            Roasenda di Roasenda contessa Alessina, n. Ceresole.

            Ricci marchesa, n. Visconti, Casale. {25 [221]}

            Ricci baronessa Gabriella, n. Pralormo, Cuneo.

            Roero di Monticelli contessa Chiara, n. di Villamarina.

            Sannazaro contessa Gabriella, Casale.

            Sclopis contessa Elisabetta, n. Avogadro.

            Sallier della Torre S. E. contessa Manetta, n. d'Agliano.

            Solaro della Margherita S. E. contessa Carolina, n. S. Saturnino.

            Solaro della Margherita contessa Teresa, n. Gentile.

            Spezia Antonietta, n. Albasini.

            S. Nazzari di Callabiana contessa Sofia, Rivarolo canav.

            Salino contessa Eugenia, n. Caselli.

            Solaro di Monasterolo contessa.

            Solaro di Moretta contessa Luigia.

            Savio Gabriella n. Cinzano, Casale.

            Saladino Carola n. Berardi.

            Scotti marchesa, n. Grimaldi.

            Turletti Angela, n. Fissore.

            Toesca di Castellazzo contessa Paolina, Rivarolo canav.

            Tesio Elisabetta, n. Borsarelli.

 

            Villa-Rios marchesa Fanny, Firenze.

            Vallauri damigella Teresa.

            Vivalda di Castellino marchesa Enrichetta, n. di Bernezzo.

            Voli-Avena signora, n. Voli.

            Vigliani contessa Gabriella, n. Pelletta.

            Vallauri vedova Teresa, n. Rota.

            Valsania vedova.

            Viancino contessa Delfina, n. Cassinis.

            Vegezzi Carolina, n. Marossi, Alessandria.

            Vallauri Elisabetta, n. Gibellini.

 

            Zanotti Teresa.

            Zanotti Luigia, n. Ceppi. {26 [222]} {27 [223]} {28 [224]}



[1]La pubblica esposizione degli oggetti si farà nella casa dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, ma per maggior comodità de' donatori gli oggetti si ricevono anche in provincia dai benemeriti signori promotori e promotrici cui si fa umile preghiera di farli pervenire al luogo della pubblica esposizione, avvertendo che ove occorressero spese ne saranno rimborsati, sempre che ne diano avviso al Segretario della Commissione.




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