don bosco-angelina.html |
A002000008 |
Oltre ad intervenire ai vespri, alla benedizione, alla Messa cantata, era anche riuscito a farsi una scelta di giovanetti di buona voce e di ferma volontà, ai quali aveva egli stesso insegnato il canto. |
A002000042 |
Pietro fece somministrare una piccola refezione alla forestiera e nel tempo stesso le indirizzò parecchie dimande per sapere chi ella fosse; ma non potè ricavarne alcun costrutto, nemmeno vedere alcun certificato che desse garanzia della moralità della misteriosa straniera. |
A002000099 |
La sera di quello stesso giorno spirava tranquillamente l'anima sua, baciando il Crocifisso ed invocando la misericordia del Signore. |
A002000112 |
- Lo stesso facevasi delle viti. |
A002000112 |
Ogni giovedì dalle dieci alle dodici del mattino le allieve erano condotte in un vasto giardino annesso allo stabilimento e loro si spiegavano in modo pratico che cosa fossero i fiori, e quale il vocabolo con cui ciascuna parte dovesse appellarsi; lo stesso facevasi delle altre piante, e degli erbaggi. |
A002000125 |
S. Gerolamo stesso volle dare esempio della stima che devesi fare delle cose del mondo. |
A002000152 |
Le chiese spogliate o {64 [234]} profanate, i conventi soppressi, i monaci dispersi, le monache cacciate dai chiostri, preti, vescovi e cardinali perseguitati ed esigliati, lo stesso Sommo Pontefice, Pio VII, deposto dal suo trono, condotto prigioniero di paese in paese, sono i fatti che ci danno una debole idea dei mali che opprimevano il mondo l'anno 1810, quando appunto avvenne la morte di Angelina. |
A002000157 |
- Sembra che Dio abbia gradito il sacrifizio che Angelina faceva della sua vita; giacchè poco dopo il Romano Pontefice, fatto libero di se stesso, partiva da Fontainebleau e ritornava pacificamente sul suo trono a Roma. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000012 |
Le tue compagne condotte dalle tue esortazioni e più dall'esempio facciano lo stesso; e Maria santissima sarà la tua e la loro madre e protettrice in vita, la tua e la loro consolazione in morte, la tua e la loro corona nel bel paradiso. |
A003000050 |
Questa è la espressa volontà di Gesù Cristo, il quale dice: chi ascolta i miei ministri, ascolta me, e chi li disprezza, disprezza me stesso. |
A003000055 |
Vedi, o Lina, i discorsi si possono considerare come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutovi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il cattivo discorso. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000047 |
L'hanno dunque scritto essi medesimi (dal giorno dell'apparizione {20 [420]} in poi erano stati messi alla scuola, e ciascheduno separatamente); quindi piegarono e suggellarono la loro lettera; e tutto ciò alla presenza di persone ragguardevoli, scelte dallo stesso vescovo a servir loro di testimonii. |
A004000050 |
Ora questa fontana, asciutta nello stesso giorno dell'apparizione, il giorno dopo cominciò a zampillare, e da quell'epoca l'acqua scorre chiara e limpida senza interruzione. |
A004000057 |
La sposa del Padre di famiglia dimandava grazia, e nello stesso tempo recavasi dai due più giovani figli del Padre di famiglia, cioè i due più deboli e più ignoranti. |
A004000096 |
Verso le ore dieci del mattino stesso già erano a Biella, donde non guari dopo si avviarono alla volta d'Oropa parte a piedi e parte in vettura, tra cui la Vittoria. |
A004000100 |
Verso le 2 1/2 pomeridiane del giorno stesso, la comunità si raccolse nella chiesa pel canto delle Litanie. |
A004000101 |
Fu quel di per tutto il Santuario d'Oropa un giorno di festa, di cantici, di lode e ringraziamenti a Dio ed alla Vergine, non saziandosi i fedeli di cercare della Vittoria onde coi loro occhi vederla a camminare e rivolgendo nel tempo stesso a lei ed alle suore mille interrogazioni. |
A004000107 |
{50 [450]} I Turchi riconobbero in ciò un miracolo di san Giovanni, per cui nel giorno 22 dello stesso mese quando la statua fu riportata nella chiesa del convento dei Francescani, raddoppiarono la loro festa e vollero pure penetrare in Chiesa, dove assistettero divoti e silenziosi alla funzione di rendimento di grazie all'Altissimo pel beneficio ricevuto. |
A004000108 |
Lo stesso anno, nello stesso paese si fece la solenne processione del SS. Sacramento, nel giorno del Corpus Domini. |
A004000110 |
Ma quale non fu il loro stupore quando furono assicurati dai cristiani che veramente il padre Giuseppe non avea portato alcun Bambino ma lo stesso Uomo Dio vero, vivo e nascosto sotto le specie del pane! Si accrebbe poi al sommo la loro maraviglia quando si seppe da tutti, che nello stesso giorno di quella apparizione di Gesù Bambino, le cavallette si erano allontanate dai confini del loro territorio e che più non si videro. |
A004000114 |
Il marito di una di esse ne fu altamente sdegnato e nel trasporto del suo sdegno concepì il reo disegno di ucciderla; ma di nottegli apparvero due personaggi, i quali, come egli stesso riferisce, rimproverandolo della sua malvagia intenzione, lo minacciarono severamente e gli misero le gambe nel fuoco, significando che gli stavan pronti peggiori mali se avesse ancora recate altre molestie alla sua moglie per motivo della sua conversione. |
A004000169 |
Ma in consimili eventi non essendo prudente consiglio di prestar piena fede alle prime voci diffuse dalla fama, che spesso illude e travede, abbiamo differito sino a che il Pastore di quella diocesi avesse, dietro nostra preghiera, fatto procedere ad una regolare inchiesta, la quale in questi giorni ci venne da Lui stesso per mezzo del P. Provinciale di Calabria trasmessa, e della quale ci affrettiamo a comunicarvi il risultato. |
A004000183 |
In modo sensibile e, a giudizio dei medici, prodigioso, cominciò in quello stesso giorno a mitigarsi la crudezza del male a segno, che in pochi giorni fui totalmente guarita. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000009 |
Di qui pure la ragione per cui ogni regno, ogni città, ogni paese, ogni famiglia ha una chiesa, una cappella, un altare, una imagine, un dipinto o qualche segno che rammenta la venerazione universale prestata a Maria e nel tempo stesso ricorda alcuna delle molte grazie concesse a chi fece a Lei ricorso nelle necessità della vita. |
A009000013 |
La qual cosa essendo loro rifiutata, diedero mano alle armi e con un esercito {10 [348]} di ottanta mila fanti, e di tre mila cavalli e con formidabile artiglieria, guidati dallo stesso loro imperatore Selimo II, assediarono Nicosia e Famagosta che erano le città più forti dell'isola. |
A009000020 |
Fra le preghiere che il santo Pontefice aveva ordinato pel buon esito di quella grande battaglia fu il Rosario, e nell'ora del combattimento lo recitava egli stesso con una schiera di fedeli seco lui raccolti. |
A009000024 |
Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo di Lorena, ed ivi udirono la santa Messa, che egli stesso volle servire colle braccia distese in forma di croce. |
A009000026 |
L'imperatore Leopoldo, udita la disfatta dei Turchi, tornò a Vienna in quello stesso giorno, e fece cantare un Te Deum colla più grande solennità. |
A009000037 |
A queste {23 [361]} voci del santo Padre fecero eco i figliuoli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello (15 dello stesso mese) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione. |
A009000038 |
Il duca di Baviera, che aveva guidato un corpo di truppe nella famosa giornata di Vienna, volle egli stesso dimandare al sommo Pontefice Innocenzo XI l'approvazione della novella associazione. |
A009000039 |
Quel celebre porporato era assai divoto di Maria, e morendo lasciò per testamento che il cuore, qual pegno più caro di sè stesso, fosse deposto in una cassa {25 [363]} e collocato nel muro a destra dell'altare |
A009000120 |
Vi faccio una donazione intiera ed irrevocabile di tutto me stesso. |
A009000251 |
A chi dà mangiare a tre poverelli ad onore di Gesù, Maria e Giuseppe con cuor pentito, si concedono 7 anni e7 quarantene d'Indulgenza; se si accosta ai SS. Sacramenti nello stesso giorno Indulgenza plenaria. |
A009000264 |
Dalle quali parole, e da altre del medesimo s. Paolo, apparisce che {88 [426]} egli stesso legava ed assolveva, cioè usava rigore ed indulgenza, secondochè giudicava tornare a maggior vantaggio delle anime. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000006 |
Suo scopo generale è di stabilire una maniera di vivere da buon Cristiano, che desideri sinceramente salvar l'anima propria, e nel tempo stesso procurarsi al cuore quella pace che invano si cerca nel mondo. |
A010000020 |
Sul fine poi di ogni anno il superiore comunicherà ai soci le opere che nel corso dell'anno successivo sembrano doversi di preferenza promuovere, e nel tempo stesso darà notizia di tutti quelli, che nell'anno {9 [489]} trascorso fossero stati chiamati alla vita eterna, e li raccomanderà alle comuni preghiere. |
A010000029 |
Lo stesso facciasi pel caso di morte di qualche associato. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000008 |
1° Non sono una, perchè non hanno la medesima fede, nè la medesima dottrina, nè uno stesso capo. |
A011000013 |
2° Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche religione. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000010 |
Io pertanto mi limiterò a quelle sole cose che io stesso ho vedute, oppure udite. |
A013000023 |
Ma chi sei tu, io dimando a me stesso, che pretendi esporre le maravigliose gesta di questo eroe? Non sai che le più belle azioni di lui sono soltanto note a Dio? e non sai che le più dotte penne dovrebbero scrivere grossi volumi per parlare degnamente delle cose che son note al mondo? Lo sa: e vi assicuro che mi trovo come ragazzo che per fare un mazzetto di fiori entra in un giardino e lo trova in ogni angolo pieno di fiori così belli e svariati che rimane confuso e non sa che farsi. |
A013000049 |
Parte della vita privata di Don Caffasso è quella segreta, ma continua mortificazione di se stesso. |
A013000063 |
Egli stesso aveva per detto familiare e spesso lo andava ripetendo specialmente nelle conferenze morali: fortunato quel prete che consuma la sua vita pel bene delle anime, fortunatissimo colui che muore lavorando per la gloria di Dio; egli avrà certamente una grande ricompensa da quel Supremo Padrone per cui lavora. |
A013000094 |
E chi non ravvicinò in tai momenti quella augusta cerimonia a quell'altra della chiesa primitiva; in cui sulla tomba del martire offrivasi a Dio il sacrifizio della religion d'amore, nel mentre stesso che una ferma credenza. |
A013000103 |
Prima però d'incominciare stimo bene di notarvi due cose; primo che nell'esposizione dei fatti, io mi sono tenuto a quanto ho io stesso veduto cogli occhi miei, oppure mi fu riferito da rispettabili persone che vissero con lui; sicchè i testimoni ne sono oculari e degni di fede. |
A013000106 |
Ogni parola, ogni pensiero, ogni opera dalla più tenera età sino all'ultimo istante di vita fu un continuo e non mai interrotto esercizio di carità; cioè una costante pratica de' suoi {67 [417]} doveri verso Dio, verso gli uomini, verso se stesso. |
A013000108 |
Egli soleva dire che un giovanetto abbracciando lo stato ecclesiastico deve persuadersi di due grandi verità: di essere venduto al signore, e che' per ciò il mondo non ha più nulla a fare con lui; e che quando riceve l'abito sacro deve immaginarsi di riceverlo dallo stesso {69 [419]} Gesù Cristo che in pari tempo gli dica: Tu es lux m undi (Matt. |
A013000108 |
Guai a te se lasci spegnere questa luce! getti tè stesso nell'oscurità, e costringi gli altri a camminare nelle tenebre. |
A013000112 |
Aveva bisogno di un uomo che fosse fornito di zelo, prudenza, scienza tale da poterlo aiutare nell'esercizio del sacro ministero, e nel tempo stesso desse mano a perfezionare l'opera intrapresa. |
A013000114 |
Egli conobbe che, lasciando a tutti una certa libertà di opinione, e raccomandando di praticare verso gli altri quella carità e quell'opinione che ciascuno desiderava fosse usata a se stesso, potevasi con vantaggio promuovere il bene delle anime e la gloria di Dio. |
A013000117 |
Insegnava il modo di ascoltare con frutto {77 [427]} le confessioni dei fedeli, ma egli stesso passava più ore al confessionale, osservava se la sua morale riusciva fruttuosa; ne notava gli effetti e le conseguènze, e ciò faceva con tale destrezza, o dirò meglio, con tale pietà, scienza e prudenza che non saprebbesi dire se fosse più grande la consolazione ed il frutto in chi l'ascoltava nelle conferenze od in chi aveva la bella sorte di avere in lui una direzione spirituale. |
A013000118 |
D. Caffasso dà a' suoi convittori regole per ben predicare, ma egli stesso fa prima la prova de' precetti che dà agli altri. |
A013000123 |
Egli alza gli occhi al cielo, fa un sacrifizio a Dio di se stesso, si pone sotto la protezione di Maria SS., che è sicuro rifugio dei peccatori. |
A013000126 |
Egli stesso consolavasi in cuor suo, {84 [434]} e a maggior gloria di Dio andava co' suoi amici dicendo che de' condannati in questa capitale ed altrove da lui assistiti negli ultimi momenti, neppur uno fosse morto senza che avesse lasciato fondata speranza di eterna salvezza. |
A013000129 |
In vista della bontà e della carità che gli era usata, tutto commosso l'infelice dopo essere entrato in se stesso, dicevagli: o D. Caffasso, D. Caffasso, credete voi che con tante scelleratezze io possa ancora salvare l'anima mia? Non solo io lo credo possibile, rispose, ma lo credo certo: e chi mai potrà togliervi dalle mie mani? Se voi foste già nell'anticamera dell'inferno e vi restasse fuori ancor un capello, ciò mi basterebbe per istrapparvi dalle unghie del demonio e trasportarvi al Paradiso. |
A013000136 |
Tali segreti dimostrano a qual {91 [441]} grado di santità egli fosse pervenuto nell'adempimento de' doveri verso se stesso. |
A013000164 |
Ecco egli stesso viene verso di te, apre il labbro suo divino, e con amorevole sorriso ti dice: Oh! ascolta le consolanti parole! {108 [458]} Coraggio, tu fusti mio servo, anzi mio ministro fedele, ora entra nella gloria del tuo Signore, per vivere glorioso e godere in eterno: Intra in gaudium Domini tui (Mat. |
A013000178 |
Ecco nelle vostre mani, Dio mio, quanto ho a questo mondo; la mia vita, la mia sanità, i miei beni, il mio onore, in una parola tutto me stesso; non guardale al mio comodo, alla mia superbia, alla delicatezza mia, lasciate pure che se ne risenta, e Voi disponete da buon padre, come più richiede a gloria vostra ed il vantaggio dell'anima mia; ma sopratutto a Voi consacro la mia volontà, con Voi, o Signore, non voglio avere volontà alcuna; la volontà vostra voglio che sia la mia. |
A013000178 |
O Dio mio, per quei giorni che mi lascierete su questa terra, io voglio lavorare, voglio con tutto me stesso adoperarmi pel servizio vostro. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000003 |
Non fidandosi troppo di se stesso voleva sempre che il superiore fosse informato di tutto, e che lo regolasse come riuscir meglio nel disimpegno de' suoi doveri. |
A014000019 |
Questo suo amore alla penitenza ed alla ritiratezza non lo rendeva per niente malinconico in se stesso o rozzo cogli altri; anzi egli era costantemente allegre e talvolta venendo in casa sua alcuni buoni compagni {12 [16]} a veglia giuocava con essi, si mostrava allegro quando dicevano cose da ridere ed egli stesso sapeva trovare motti e facezie da tenere allegra la brigata; ma passata una mezz'ora o tutt'al più un'ora, chiestone permesso si ritirava secondo il solito nella sua camera. |
A014000040 |
Raddoppiate le preghiere, le visite a Gesù ed alla Madre Sua Maria SS., tenute conferenze più frequenti col suo Direttore, venne finalmente a capo di vincere ogni ripugnanza, e nel giorno 26 di Settembre del 1879 fece nelle mani del suo Superiore in San Pier d'Arena i voti triennali, risoluto a compier l'intiera dedica di se stesso al Signore, non appena fosse giunto il tempo di poterlo fare coll'emettere al più presto i voti perpetui. |
A014000060 |
Innamorato di questa Madre carissima, ne parlava co' suoi compagni con affetto tenerissimo, e compreso da uno stesso sentimento pel divin Figlio di Maria, spasimava per l'uno e per l'altra di un intenso sentimento d'amore e di gratitudine. |
A014000074 |
Tutto fa sperare che il Signore lo abbia già accolto fra le sue braccia in cielo, e mentre la sua vita esemplare ci può servire da modello, la sua morte troppo repentina, ci ha da ricordare, ch'essa non la perdona a età, e che nessuno è dispensato dal mettere in pratica il grande avviso che ci lasciò nel Vangelo lo stesso nostro Redentore: Estote parati, quia qua hora non putatis filius hominis veniet. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000009 |
S. Agostino ci propone separati e distinti gli esempi delle sorelle Maria Maddalena e Marta, le quali concordemente, al Signore, che erasi portato a visitarle, prestarono opere di pietosa sollecitudine, Maria collo {7 [393]} starsene a Lui d'accanto a pendere dal suo labbro e tenergli speciale compagnia; Marta col darsi affanno per preparargli il necessario; Maria prese la parte migliore, come lo attestò lo stesso Gesù; non fu peroche i servigi di Marta non gli siano stati graditi. |
A015000009 |
Sant'Agostino ci assicura che il Signore amò tanto d'essere pasciuto da Marta ch'Egli stesso volle a sua volta pascerla e nutrirla nell'anima. |
A015000019 |
Presentendo che presto avrebbe a far viaggio pel Paradiso, chiese egli stesso dei SS. Sacramenti, che ricevette con edificante serenità e divozione. |
A015000025 |
Poi presente all'amministrazione della Estrema Unzione ne confortava gli ultimi aneliti, nè più l'abbandonava fino a che spirata l'anima benedetta potè egli stesso consegnarla a Gesù ed a Maria, accompagnandone il trapasso colla Papale Apostolica Benedizione. |
A015000030 |
Nell'anno stesso alli 18 del mese di Giugno era consacrato Suddiacono e saliva al Diaconato addì 18 Dicembre, per essere finalmente insignito del grado sacerdotale nel susseguente anno 1876, nel giorno 1° Aprile. |
A015000039 |
Quindi favorito dal suo Superiore, ottenuta la dispensa dei voluti interstizi, e superati gli esami per i gradi superiori, venne ordinato Suddiacono addì 4 Marzo 1871, e Diacono addì 25 stesso mese ed anno, per esser elevato al Ministero sacerdotale nel giorno 3 Giugno successivo dello stesso anno 1871. |
A015000047 |
Coi più provetti s'occupava egli stesso a promuovere nel loro cuore l'amore al culto divino, coll'addestrarli egli stesso al canto di qualche lode a Maria, che assai volentieri imparavano e più volentieri ancora ripetevano soventi in divoti cori, e si sforzava ancora di abilitarli ad accompagnare in musica qualche messa e Tantum ergo. |
A015000048 |
Se vi si aggiunge lo spirito di mortificazione e di penitenza che dirigeva tutte le sue azioni a non guardare in se stesso che la vittima del dovere, ad immolarsi per la gloria di Dio ed a provvedere a tutti i bisogni della casa a lui affidata, si comprenderà facilmente quanto molti replicati sacrifici abbiano potuto contribuire al sacrifizio della sua vita. |
A015000056 |
Prima di morire ebbe la consolazione di avere l'assistenza d'un suo Superiore e di essere stato visitato dallo stesso D. Bosco, che partito da Torino, venne a confortarlo a Cremona d'un ultimo abbraccio; visita assai preziosa, che valse a prepararlo al sacrificio della vita che già tutta era stata consecrata al nostro buon Dio. |
A015000064 |
Essendogli stato amministrato in quello stesso giorno il Sacramento della Estrema Unzione, chiese egli stesso che gli si leggessero le preghiere della buona morte, quelle stesse che si trovano nel libro il Giovane provveduto, ch'egli aveva l'abitudine di recitar sovente e che essendogli famigliari gli recavano maggiore consolazione. |
A015000064 |
Gli fu tosto portato il Santissimo Viatico che ricevette con singolare pietà; recitando egli stesso il Confiteor e rispondendo alle preghiere che accompagnano questa venuta di Gesù. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000031 |
Alla Comunione, secondo la licenza avuta già avanti, e che avea fatta confermare dallo stesso Don Bosco, s'accostava tutti i giorni. |
A016000054 |
Tale povertà compariva anche nei libri; non ne cercava dei nuovi; e quando sapeva che ve n'erano dei logori che potevano fargli lo stesso servizio, questi a preferenza di quelli eleggeva. |
A016000061 |
Dopo di essermi posto a letto dimanderò a me stesso che cosa avrei voluto aver fatto se allora mi trovassi in punto di morte. |
A016000066 |
Appena s'avvide che il disimpegno de' suoi doveri verso i giovani non gli costava più tanta fatica, chiamò esso stesso altro lavoro, per rendersi maggiormente utile a pro dei giovani e della Congregazione. |
A016000068 |
Arata conobbe il bisogno, e si profferse da se stesso a fare quanto per lui si sarebbe potuto fare. |
A016000069 |
Per accudire nel tempo stesso agli altri suoi doveri, scelse a quell'uopo l'ora più opportuna; rimandava ad altro tempo le cose che non premevano tanto e sacrificava pure buona parte della ricreazione, dicendo che l'istruire quei ragazzi era per lui la migliore ricreazione del mondo. |
A016000085 |
Dopo detto anno ritornò a noi migliorato e fuor di pericolo; motivo per cui fugli offerta la carica di prefetto nella casa di Navarra: dove, e per la salubrità dell'aria, e per l'amenità del sito stesso, e per il piccolo numero dei giovani, pareva si sarebbe potuto intieramente rifare, specialmente che mandandolo colà gli si pose l'obbligazione di anteporre alla cura della {50 [58]} nuova sua occupazione quella della salute. |
A016000090 |
Colà non venne meno nella virtù, e quando, pel naturale che aveva sensibilissimo e pronto, doveva soffrire alcunchè, all'esterno appariva sempre mansueto e dolce, domando mirabilmente sè stesso. |
A016000096 |
Sentendosi intanto venir meno le forze, chiese egli stesso l'Estrema Unzione. |
A016000109 |
Aveva cura speciale dei novelli apprendisti nel tempo stesso che il suo occhio vigile non dimenticava alcuno anche dei più anziani. |
A016000129 |
Compreso di tal verità, il ch. Giovanni Battista Fauda, attese con ogni studio a vincersi, impegnando, per così dire, una fiera lotta con se stesso: poichè il correggere un carattere impetuoso come il suo, il vincere una natura proclive al male come la sua, non fu opera d'un giorno, nè lavoro da prendersi a gabbo. |
A016000133 |
Ma perchè ciò non l'aveva mai portato a gravi disordini, egli, contento di non essere cattivo, non si era dato a nessun lavorio speciale di perfezionamento di se stesso. |
A016000134 |
E tanto fu in conclusione l'impegno che vi mise e tante furono le violenze che si usò che riuscì a rendersi padrone di se stesso; per cui non cessando d'essere l'anima della ricreazione {68 [76]} sempre affabile e scherzevole con tutti, era poi osservante d'ogni regola benchè minima ed animato grandemente nello spirito di pietà, di carità e mansuetudine. |
A016000142 |
Da questo momento egli si mise con ogni impegno a perfezionare se stesso specialmente con l'umiltà e con l'osservanza delle sante regole che aveva abbracciate. |
A016000145 |
Essendosi intanto inoltrato negli anni di filosofia, si trovò in circostanze di esercitare in sè stesso quella violenza che esigeva il fermo proposito di adempire esattamente il proprio dovere; poichè avendo come una naturale avversione per certe scienze di calcolo, che pur per dovere gli conveniva studiare, egli si pose in quelle con ogni impegno e sforzo possibile. |
A016000149 |
Sperando quindi conforto dall'aria nativa, dietro insistenza della madre e del medico, lo si lasciò andare ed egli edificò tutto il paese nativo colle sue virtù; ma disgraziatamente per la sanità questa andata a casa non gli giovò; poichè vissuto pressochè sempre nello stesso stato per circa un mese dovette, indebolito com' era, porsi a letto e dopo poco tempo, munito di tutti i conforti di nostra S. Religione, mandava l'anima sua a Dio. |
A016000154 |
» E qui, parlandosi della sua pietà nei primi anni, convien dire {78 [86]} qualche cosa della sua prima Comunione, della quale ci rincresce non avere tutti i particolari; ma basta il sapere che la fece con tale fervore, che venne ammirato da tutti ed il Parroco stesso ebbe a dire alla madre che aveva provato una grande consolazione al vedere il suo contegno affatto straordinario. |
A016000157 |
Nelle novene o mesi che si usano fare all'Oratorio in onore della Madonna, di S. Giuseppe, del Sacro Cuore di Gesù, egli non mai mancava a quelle pratiche divote che molti giovani facevano di loro spontanea volontà, nelle ore di ricreazione; anzi ben presto si fece esso stesso esemplare conducendo altri. |
A016000159 |
Con tutti era carissimo amico ed affabile coi più cattivi come coi più buoni, coi più avanti nello studio come coi più {84 [92]} indietro; questi poi con ogni sollecitudine cercava di aiutare, ed egli stesso ogni qualvolta poteva si esibiva; ma con sì bel modo che pareva non lui insegnasse, bensì volesse egli medesimo essere aiutato e soleva dire: in due ci si vede meglio; ciò che uno non sa o non ricorda, lo sa o lo ricorda l'altro. |
A016000166 |
Così per conservare la bella virtù, come egli stesso lasciò intendere ad un compagno, sovente si asteneva, per mortificarsi, or da una cosa ora dall'altra, coprendo sempre la sua mortificazione con una scusa che non lasciasse intravedere il santo fine che si proponeva; ed è con le lunghe e prolungate mortificazioni che riuscì, come un giorno si lasciò scappare ad un compagno, a domare le inclinazioni al male che di tanto in tanto gli venivano. |
A016000168 |
Egli si mise a cercar mezzi per ovviare a questo inconveniente tra i suoi compagni, ed alcune volte che essi si sforzavano per fargli vedere che esso stesso aveva ricevuto torto in questi voti, egli tutto pacato diceva: questo che voi credete abbia a riuscirmi di danno io vi dirò che mi è di vantaggio, poichè ciò che so nessuno me lo toglie, e avendo voti scadenti ho un motivo ed una spinta di più per studiare. |
A016000174 |
Cosa singolare! delirante quasi sempre pure non avvenne mai che accostatomi al suo letto e chiamatolo per nome non rinvenisse ripigliando l'uso delle sue facoltà mentali, sicchè potè confessarsi e comunicarsi in piena conoscenza di se stesso. |
A016000187 |
Io stesso coll'aiuto di Dio condurrò a suo tempo il Gentile Giulio a pregare sulla tomba di lui e a ringraziarlo dell'insigne favore ottenuto. |
A016000196 |
Il suo desiderio per le missioni però era perfettamente regolato poichè diceva: partire o non partire questo deve lasciarsi nelle mani dei Superiori; sono essi che ci debbono comunicare la volontà di Dio; se la vita nostra non sarà consumata in America od in Africa ma bensì in Europa, questo è lo stesso; l'importante si è che sia consumata per il Signore. |
A016000199 |
Ebbe da prima un sogno in cui gli parve che {110 [118]} sarebbe morto in breve, e tra le particolarità del sogno che raccontò egli stesso con precisione ad un compagno vi era che sua mamma sarebbe venuta a trovarlo, ma che arrivata tardi l'avrebbe veduto già cadavere; cosa che precisamente avvenne: poichè non avendo potuto partir subito che ebbe la notizia dell'aggravarsi della malattia di lui arrivò che da due ore aveva spirata l'anima. |
A016000200 |
Queste parole non furono a fondo capite dal compagno il quale allora non ne tenne conto; il {111 [119]} medico stesso non fece caso della malattia ma in breve peggiorò tanto che dopo pochi giorni morì. |
A016000219 |
Nello stesso tempo lo vidi fissare gli occhi in alto verso quella parete a cui stendeva le braccia. |
A016000225 |
In ricreazione giuocava con l'ardore proprio della sua età; ma ci assicurano i suoi assistenti che non una volta lo si vide contendere coi compagni e spesso fu udito ammonire egli stesso suo fratello che, sebbene maggiore di età; lasciava qualche cosa a desiderare nella sua condotta. |
A016000229 |
Pur troppo che il mio cuore è un terreno troppo facile a produrre spine; la mia fantasia spesse volte mi disturba e guai se non istò sempre alle vedette su di me stesso; ma mi consola il pensiero che il Signore mi fece appunto venire a S. Benigno per darmi forza ed aiuto costante a togliere dal mio cuore tutto ciò che a Lui dispiace per inserirvi le virtù necessarie a divenire un buon Salesiano. |
A016000232 |
Un inverno per timore che alcuno de' suoi compagni rimanesse privo di pastrano non ne volle alcuno esso stesso e ad un cotale che lo consigliava a procacciarsene uno per tempo perchè gracile come era, non venisse a soffrirne: Vedi bene, rispose, che io giuoco come un disperato; posso quindi tener lontano il freddo; e poi ho già provato troppe delicatezze quando da bambino aveva ancora la madre: è ben giusto che almeno adesso impari a soffrire qualche cosa per il Signore che tanto ho io co' miei peccati fatto soffrire. |
A016000233 |
Finito l'anno di prova fece la solenne consacrazione di tutto sè stesso a Dio. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000020 |
Guidato dalla più viva fede il nostro compianto D. Carlo Cays, nell'abbracciare l'Istituto dei Salesiani, non intendeva tanto di fare un regalo di se stesso al Signore, quanto di ricevere da Lui una grazia, della quale nella sua umiltà reputavasi indegno. |
A017000021 |
Egli veniva per dire a D. Bosco che aveva praticato il suo suggerimento; che il desiderio di abbandonare il mondo gli durava tuttora, ma che nel tempo stesso signoreggiavalo un dubbio, un certo qual timore, che non poteva bandire dall'animo; veniva in una parola a prendere una finale risoluzione sotto la guida di lui. |
A017000022 |
Animata dalla più viva fiducia ella condusse in quel mattino stesso la figlia al Santuario in Valdocco, la raccomandò alla celeste Regina, indi la portò a D. Bosco, perchè le desse la benedizione di Maria Ausiliatrice. |
A017000025 |
- Quella vista e queste parole produssero una commozione indescrivibile: tutti attorniarono la fanciulla, e chi piangeva, chi pregava, chi esclamava: Oh gran Dio! Oh Maria! Oh che miracolo! Oh! fortunata figliuola! Lo stesso D. Bosco {16 [130]} era così impressionato, che ne tremava da capo a piedi. |
A017000027 |
Talora i Superiori scorgendo lo sforzo, che far doveva in sul principio per adattarsi alla mensa comune, ed avendo riguardo alla condizione ed età sua, cercavano di farlo servire a parte; ma il virtuoso Conte nol permetteva dicendo: - Non voglio eccezioni; debbo acconciarmi alla regola; bisogna che io faccia prova di me stesso. |
A017000027 |
Uso nel secolo ad essere servito a mensa di molte pietanze, confezionate con tutte le ricercatezze dell'arte, egli dimenticò tutto: quindi contentavasi di quella data porzione, che venivagli presentata dalla Comunità, e superando se stesso se ne cibava, come se ogni cosa fosse di suo gusto. |
A017000030 |
- Chi sa, andava dicendo seco stesso, chi sa se quella guarigione avrà continuato? - Chi sa se non sia stata una cosa solo momentanea? Chi sa qui, chi sa là. |
A017000034 |
- In quel giorno stesso la nobile signora venne richiesta da altri, e il Conte Cays si conservò nella sua vedovanza e non pensò più mai ad abbandonarla. |
A017000037 |
Il giorno 22 di dicembre del 1877 ricevette la tonsura ed i 4 minori da Mons. Lorenzo Gastaldi Arcivescovo di Torino; il giorno 20 di aprile del 1878, il suddiaconato da Mons. Giocondo Salvai Vescovo di Alessandria; il 15 giugno dello stesso anno, il diaconato dall'Arcivescovo di Torino e dal medesimo riceveva pure il presbiterato il 20 di settembre nella Chiesa cattedrale, alla presenza di un gran concorso di popolo e di nobili signori e signore, parenti, conoscenti ed amici. |
A017000042 |
Per sincera umiltà e per indole inclinato a temere sempre di se stesso, egli si limitò ad esporre la supposta sua insufficienza ed inettitudine all'uffizio che gli si voleva affidare; ma pienamente si tranquillò quando D. Bosco gli rispose: - In quanto alla incapacità, Lei non si {27 [141]} affanni: quello, che le manca, Iddio glielo aggiunge. |
A017000046 |
Fra gli altri vi fu un negoziante, il quale assicurò di se stesso, che un mattino d'inverno del 1882, entrato nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, e veduto quel Prete al freddo, che aspettava gente a confessarsi, ne provò da principio un senso di ammirazione; indi riflettendo sopra se stesso, ed accortosi che {32 [146]} non era troppo bene con Dio, si accostò al confessionale, ed aggiustò le partite dell'anima, con grande soddisfazione del suo cuore. |
A017000046 |
Ogni mattino e nello stesso cuore dell'inverno, suonata l' Ave Maria, tu vedevi il degno Sacerdote con un lumicino in mano, scendere nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, portarsi presso al confessionale assegnatogli, e colà inginocchiato attendere i penitenti. |
A017000047 |
Questa occupazione eccitavalo potentemente alla pratica delle più belle virtù, e servivagli nel tempo stesso a prepararsi viemmeglio alla morte, che si accorgeva non essergli lontana. |
A017000051 |
Addoloravasi parimenti che per lo stesso difetto della vista non poteva guari occuparsi a leggere, allorchè presso al suo confessionale, come dicemmo, attendeva i penitenti. |
A017000057 |
Il D. Carlo nel timore di non aver più tempo, se avesse aspettato {37 [151]} più tardi, approfittò di quelle prime ore per dare al figlio gli avvisi, che l'amore paterno gli suggeriva pel buon governo di se stesso e della famiglia. |
A017000057 |
Si telegrafò pertanto al Conte Luigi, che dello stesso giorno fu al letto del genitore, cui da quel momento più non abbandonò, assistendolo e servendolo colla più tenera sollecitudine. |
A017000058 |
- Gli venne dunque amministrato l'Olio Santo da D. Rua, ed egli accompagnò tutte le preghiere del Sacerdote colla più grande pietà, rispondendo egli stesso alle varie orazioni. |
A017000061 |
Inteso che anzi era ben fatto, se tale dimanda partiva dal desiderio di unirsi con Dio senza pericolo di più non perderlo, e che S. Paolo stesso diceva: Cupio dissolvi et esse cum Christo, egli si tranquillò, e prese {39 [153]} a sfogare la sua ansia di presto morire. |
A017000070 |
Vedendo che andava declinando, D. Rua lo volle assistere egli stesso per tutta la notte. |
A017000099 |
Voleva essere buon Salesiano, cioè santificare sè stesso e gli altri con la piena osservanza de'suoi voti; e vi riuscì. |
A017000101 |
Finalmente la mattina del dì 23 ottobre dello stesso anno venne ordinato sacerdote. |
A017000101 |
Presente a sè stesso fino {60 [174]} agli ultimi momenti ripeteva i nomi di Gesù e di Maria: recitò col sacerdote le preghiere dei moribondi, e poco dopo, con gli occhi sul Crocifisso, che amorosamente baciava, con la tranquillità di chi ha ubbidito ed amato Gesù, partiva da questa terra il 10 Maggio dell'anno 1882. |
A017000101 |
Ricevette per Viatico il suo Gesù, suo conforto in vita ed in morte, e chiamò egli stesso che gli si amministrasse l'Estrema Unzione, che ricevè con divozione ammirabile. |
A017000101 |
È segno di umiltà il giudicare se stesso superbo; e benchè D. Amerio nella sua umiltà si credesse indietro nella via del bene, i Superiori ne ammiravano la virtù e la pazienza, e lo giudicavano degno di essere promosso agli ordini sacri, quando appena l'età lo permise. |
A017000110 |
Convinto che l'angelica virtù della castità è il {62 [176]} fondamento, la base sopra cui deve innalzarsi l'edifizio della perfezione cristiana, fu sempre mai attento e vigilantissimo sopra se stesso, a mortificare i sensi, a fortificare l'anima colla preghiera, colla meditazione e colla frequenza dei SS. Sacramenti. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000018 |
Prese egli la somma e lo scritto che l'accompagnava, ne fece egli stesso un pacco, dicendo volerne fare un uso particolare. |
A021000053 |
Finalmente lo stesso Sommo Gerarca Pio IX, dall'alto del suo trono pontificale rivolgendo l'occhio paterno alle piccole noti meno che alle grandi opere di beneficenza cristiana, si compiaceva di benedirla e promuoverla nella maniera seguente:. |
A021000060 |
Usciti dal Tempio, un drappello di milizia cittadina allevata nello stesso 0ratorio, la quale aveva presieduto al buon ordine della funzione, eseguiva alcune evoluzioni militari; un coro di giovani scioglieva col canto un inno di grazie all'immortale Pontefice, mentre il resto taceva echeggiar l'acre di lieti evviva, e portava alle stelle il nome venerato del Vicario di Gesù Cristo. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000010 |
Applicatosi allo studio si conobbe in lui tale sveltezza d'ingegno, che i suoi maestri ed egli stesso non avrebbero imaginato. |
A022000013 |
Continuò in quell'uffizio in Mirabello fino all'autunno del 1864, quando venne trasferito a disimpegnare lo stesso Uffizio nel collegio di Lanzo, che apertosi in quest'anno richiedeva un economo di non ordinaria capacità. |
A022000020 |
Nei primi mesi trovava difficili le molte materie che fanno parte del corso classico o ginnasiale, ma incoraggiato ed aiutato {10 [176]} dagli amici e da' maestri vi prese gusto, e mettendo a partito il talento non ordinario, di cui Dio l'aveva fornito, in quell'anno stesso riuscì ad essere promosso fra i primi. |
A022000031 |
Io son persuaso, diceva, che dandomi all'educazione della gioventù, potrò accumulare lo stesso tesoro di meriti per l' anima mia egualmente che se mi portassi tra gl'infedeli. |
A022000038 |
Mi ricordo di essermi trovato in quel paese in occasione che D. Domenico si era messo a confessare alla sera, continuò tutta la notte ed alle dodici meridiane egli era tuttora assiso nello stesso luogo. |
A022000041 |
Per reggere a tante opere di carità, D. Pestarino aveva già venduto la maggior parte delle suo sostanze; così che quando cominciò il novello istituto ricorse all'aiuto altrui, specialmente alla Congregazione Salesiana, che cominciò a considerare come sua propria ogni opera di D. Pestarino, il quale sempre animato dallo stesso zelo consacrò al novello istituto tutte le sue fatiche e quel poco di vita che il Signore ancor gli concesse. |
A022000046 |
Sul lavoro stesso recitava sovente certe sue preghiere predilette; lungo il giorno nelle ore di riposo, dato qualche ristoro al corpo, egli occupavano il resto col leggere qualche pagina di un divoto libretto, per rinforzare eziandio il suo spirito con santi pensieri e religiosi affetti. |
A022000054 |
Laondo agli altri pensando e nulla a sè stesso, diceva al confratello infermiere: Tu hai altri malati da servire, attendi pure a loro. |
A022000057 |
Balzato in piedi misurò coll'occhio l'altezza spaventosa da cui era caduto, e riconoscendo da Gesù e da Maria la liberazione da sì grande pericolo, si sentì riempiere il cuore di gratitudine, e disse fra sè stesso: Questa vita, che ho conservato per grazia di Gesù e di Maria, tutta voglio impiegarla a loro, servizio. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000033 |
3° Un provveditore centrale terrà deposito nella casa Madre, cui si volgeranno direttamente i Prefetti e gli Economi per le merci esistenti presso di lui; ma nel tempo stesso essi diano comunicazione delle merci o commestibili, che possono procacciarsi altrove con maggiore agevolezza. |
A023000056 |
È adunque necessario che in quest'anno siano attivate e regolate le attribuzioni degli Ispettori e dei Direttori, dei rapporti tra di loro e col R. M. L'Ispettore fa le veci del R. M. nelle cose a lui affidate, ed esercita la sua autorità sopra le Case salesiane esistenti e nominatamente determinate dallo stesso R. M.. |
don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html |
A026000002 |
Il protestante, se vuole essere conseguente a se stesso, deve dire: L'UNICA MIA AUTORITÀ È LA MIA RAGIONE.. |
A026000003 |
Che anzi: se venisse a capriccio di uno o più protestanti di fare una congiura, di uccidere un loro superiore, fosse lo stesso sovrano, potrebbero farlo, purché loro sembri cosa buona. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000032 |
E poco appresso, descritta per minuto la condotta irreprensibile di lui, vien detto, che «fossero poi o non fossero presenti i superiori, il pio procedere di lui era invariabilmente lo stesso, poiché ben si può dire che ambulabat coram Deo ». |
A027000051 |
Così riconcentrato in se stesso, dava un assoluto addio ad ogni altro pensiero, fino alla brama di trattenersi con Dio nell'orazione, cui più non permetteasi che a quando a quando, a foggia di fugace scintilla, pel mezzo di aspirazioncelle e giaculatorie brevissime. |
A027000058 |
Quivi postosi in un raccolto atteggiamento, e fissata la mente ad una applicazione la più intensa, attendeva solo a {109 [19]} se stesso, di modo che, avvenendo chi disturbasse con chiacchiere o altre leggerezze, egli pareva che nemmeno se ne avvedesse, alzando neppure gli occhi, chi a veder ciò che si fosse; la sua avversione poi al diffondersi fuori in cose inutili, l'abito di stare in raccoglimento e l'osservanza del silenzio ne' tempi debiti, credo che non poco giovassero a facilitargli, come si vede, i notabili suoi progressi ». |
A027000066 |
Eppur, tanto avviene a colui, che nella sua ecclesiastica istituzione non cominciò a signoreggiare se stesso, contrariando sue voglie, e riportando vittorie sopra l'amor disordinato di sè, perciocchè e' sarà un arbusto, cui a suo tempo non si raddrizzò a dovere, perciò, così cresciuto, divenne affatto restio {112 [22]} ed indocile, che un miracolo riputerebbesi il fargli mutar direzione. |
A027000069 |
Aggiungi la smania giovanile di libertà, ammorzata dalla suggezione continua, senz'accennare alla moderazione del vitto; e quanto agli stessi necessari sollievi, la limitazione di tempo, di qualità e di modo, ed altri parecchi punti disciplinari, che giusta lo stretto debito di cui incumbe, vengono incessantemente zelati: sono cose tutte, le quali, sebbene talora giacciano scritte senza badarvisi più che tanto, nel caso però di loro perfetta osservanza, esigono grande annegamento di se medesimo, e manifestano nel suggetto un animo trionfator di se stesso, che la norma del suo operare non da'sensi ha tolta, ma sì dalla retta ragione, ciò che è un dirlo mortificato. |
A027000070 |
In questo particolar genere di mortificazione nel comandar a se stesso, rompendo in ogni occasione le voglie della natura, si rese sopra modo distinto il nostro Giuseppe, mentre tale e si fatta era la premura, la puntualità, la costanza, unitamente a certa amenità e grazia, con che ogni articoletto del regolamento ed ogni particella de' suoi doveri adempiva, che non solo (qual s'esprime il rettore di quel venerando seminario) giammai non porse argomento minimo a'superiori di dispiacenza; che anzi, di questi, con quella sua esattezza e soavità di maniere, avea provocato una speciale attenzione e benevolenza, per modo, che ne gioivano dentro, preconizzandolo giovane delle più liete speranze, da dover riuscire col tempo un ministro ottimo del santuario. |
A027000073 |
Era pe'colleghi un punto notato di edificazione ugualmente e di maraviglia, vederlo sempre uguale a se stesso, allegro e sereno, senza una parola mai di lamento o corruccio, sia intorno all'esigenza de' superiori, ovvero alla lunghezza degli studii, o alla moltiplicità degli atti pietosi; siccome nè mai del poco solazzo, oppure delle vivande, quasi fossero scarse o non bene ammannite. |
A027000107 |
Senza nulla qui accennare alla tenerissima divozione a Maria Vergine (ciò che sarà d'altro luogo), che consistendo precipuamente nella pratica imitazione di tutti i celesti suoi modi; non è a dire aiuto potente ch'ei n'ebbe in favore di questa virtù, cercando ognora di farne in se stesso più fedele ritratto. |
A027000122 |
Ci venne, fin qui, rilevata la pietà di Giuseppe nel governo da lui esercitato sopra se stesso, o vogliam dire ne'doveri con sè; or è da notarla ne' doveri da lui compiti co' prossimi. |
A027000125 |
Ma, guarda mai, che l'umanissimo suo tratto tralignasse un pochissimo in troppa dimestichezza; scintilla capace talora a risvegliar grand' incendio; anzi, quest'una era la volta, come già notammo, ch' ei mettevasi sopra se stesso, quando abusando altri, per avventura, delle graziose di lui maniere, si fosse ardito di menargli sopra, carezze o altrettali modi leziosi, che ancor di lontano s'opponessero alla santità e riservatezza di chi s'è addetto agli altari. |
A027000141 |
La sua osservanza verso i medesimi, animata da spirito interiore, portavalo a riconoscere in essi, Dio stesso; quindi quella sua cieca sommessione a quali si fossero i loro ordinamenti e disposizioni; quindi quel sommo rispetto nello avvicinarli, e trattar con loro, siccome quel comportarsi, in assenza loro, invariabilmente il medesimo che presenti; quindi ancora il parlarne co' sensi di specialissima gratitudine e considerazione; quindi in fine, se abborriva a più non posso, che nelle ricreazioni altri uscisse in parole inconvenevoli, o lesive della carità verso qualunque prossimo, non trovava più luogo, e fuggiva, se udito avesse sparlarsi de' superiori. |
A027000174 |
Fossero poi, o non fossero presenti li superiori, il pio procedere del Burzio era invariabilmente lo stesso, poichè ben si può dire di lui, che ambulabat coram o Deo. |
A027000175 |
Quanto a'sacramenti, non solo osservava la frequenza, che a tutti è prescritta in quel seminario, {139 [49]} ma con gran premura in se stesso la promovea, coltivandone tutte le occasioni, che venissero confessori, ciò che in tutti i sabati e nelle vigilie delle maggiori feste avveniva. |
A027000181 |
Di questo spirito (che insomma altro non è, che una distinta partecipazione dello spirito di Gesù Cristo, allo scopo di compir prontamente, e con tutta convenevolezza le pertinenze dello stato), di questo spirito, dissi, indispensabile senza più in ogni addetto agli altari, avendo Giuseppe raccolto in se stesso i più bei contrassegni, ne faremo succinta parola: tuttochè il finora narrato già altro non siane che un effetto assieme ed un lampante prognostico. |
A027000192 |
Lo stesso paroco di Moriondo, stato già suo maestro, {144 [54]} notò in lui primaticcio questo spirito di cui parliamo, mentre in una sua lettera de'18 luglio 1842, tra le altre cose, manifesta compiacimento che era il suo, nel vederlo (sono sue parole) intento «a ripulire le imagini in chiesa, gli altari, le pareti, ed a preparare le suppellettili, avendo sempre dato a conoscere un'industria particolare per lo decoro della casa di Dio». |
A027000202 |
«Un'altra volta (soggiunge lo stesso), il dimandai, se stesse volontieri in seminario - Volontierissimo, mi rispose: perché quivi posso veramente imparare a riuscire buon prete. |
A027000209 |
Così udendo leggere in seminario i fascicoli della propagazione della fede, associato egli stesso, prendea occasione di far novelli associati, parlandone con grande entusiasmo a' compagni. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000032 |
Ma i santi e lo stesso Gesù non mancavano di venirla a consolare, e a renderla ognor più forte. |
A028000034 |
Sullo stesso lavoro ella sollevava da questa terra i suoi pensieri, e da ogni cosa prendeva occasione di meditare. |
A028000040 |
Ritrovata che l'ebbe le disse: «Sorella mia, perdonatemi; io sono stata molto crudele con voi: ecco ora il pane che mi avete domandato per amore di Dio; volentieri io ve lo do per amor suo.» Allora quella fanciulla ne ruppe un tozzo, e le restituì il rimanente dicendo: «Io ricevo questo poco per amor di Dio, e cotesto ti restituisco per lo stesso amore.» In quel punto Caterina provò una dolcezza celeste mangiando quel pane; e seppe {23 [23]} poi essere santa Caterina da Siena, che le era apparsa in quella forma. |
A028000060 |
Lo stesso faceva nella quaresima, e non di rado stava anche un giorno intiero senza nè mangiare, nè bere. |
A028000075 |
Nello stesso modo pare netta una casa dov'è poco lume; ma fa che {48 [48]} vi entri per la finestra uno spiraglio di sole, e vedrai tanta polvere che prima non si vedeva. |
A028000077 |
Solamente un cotale avendo fatto proponimento di vincere la costanza di Caterina per ben sei anni le diede continue molestie, ora egli stesso, ora per mezzo di altri. |
A028000085 |
Non molto dopo le apparve Gesù {60 [60]} stesso, e le diede uno stendardo bianco e rosso, l'asta del quale terminava in una croce, e così le disse: «Prendi, o figlia mia, questo stendardo, sotto del quale chi si troverà sarà salvo: egli sarà di gran bene alla mia Chiesa.» Caterina avendo narrato questa visione al confessore, egli dubitava che Caterina si lasciasse dal demonio in tal modo deridere. |
A028000089 |
Dopo soggiunse: «Di una cosa intanto io vi prego, ed è che liberiate voi stesso dalle reti del demonio, perchè sono già quindici anni che non vi siete più confessato.» Il che udito quel gentiluomo grandemente maravigliato ed insieme commosso cominciò a piangere le sue colpe, che erano pur troppo molte e gravi. |
A028000094 |
E conchiuse dicendo che nello stesso modo che sono illuminati quelli che si mettono alle finestre delle loro case; così ella sarebbe stata illuminata per la via della santità considerando e meditando la passione e la morte da lui sofferta. |
A028000107 |
Durante la sua preghiera egli rivolgeva nella sua mente quello che aveva sentito di Caterina, e diceva tra se stesso, che non c'era poi tanto fondamento di credere a tutte quelle cose, che bisognava andare a rilento in siffatte credenze, ed altre cose simili in disfavore di Caterina. |
A028000207 |
Un parente di questo stesso Morelli era venuto da Garessio a visitare Caterina in Caramagna, e con lei parlare delle cose dell'anima. |
A028000250 |
Tostochè il suddetto signor canonico ebbe in sua proprietà quella benedetta camera, santificata dalla presenza di tanti celesti spiriti, dalla comparsa della Beata Vergine e dello stesso Divin Salvatore, subito pose mano a ristorarla, e anche ad ingrandirla con un avancorpo costrutto {182 [182]} nella sala che le stava innanzi. |
A028000252 |
Quello poi che arrecò gran lustro {183 [183]} alla casa e cappella suddetta, e che nello stesso tempo fece vedere come la divozione verso di questa serva di Dio sia radicata nel cuore anche delle più grandi persone, fu la visita solenne, che le venne fatta dalle loro Altezze Reali i principi e principesse, figli del Re Vittorio Emanuele II. La sera del 1° ottobre 1858 partiti con solenne treno dal castello di Racconigi giunsero a Caramagna, che li ricevette con grande giubilo, e fra il suono delle campane a festa. |
A028000253 |
La stessa indulgenza possono lucrare coloro che visiteranno la chiesa parochiale nella quarta domenica dello stesso mese. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000001 |
Siccome l'esempio delle azioni virtuose vale assai più di un qualunque elegante discorso, così non sarà fuor di ragione, che a voi si presenti un cenno storico sulla vita di colui, il quale essendo visuto nello stesso luogo, e sotto la medesima disciplina che voi vivete, vi può servire di vero modello perché possiate rendervi degni del fine sublime a cui aspirate, e riuscire poi un dì ottimi leviti nella vigna del Signore. |
A029000002 |
È vero che a questo scritto mancano due cose molto notevoli quali sono uno stile forbito, un'elegante dicitura; perciò ho indugiato finora, perché penna migliore che la mia non è, volesse assumersi un tale incarico; ma scorgendo vana la mia dilazione, mi son determinato di farlo io stesso nel miglior modo a me possibile, indotto dalle replicate instanze fattemi da diversi miei colleghi, e da altre persone ragguardevoli, persuaso che la tenerezza che verso questo degnissimo compagno vostro mostraste, e la distinta vostra pietà sapranno {3[3]} condonare, anzi suppliranno alla pochezza del mio ingegno. |
A029000003 |
Benché però non possa allettarvi colla bellezza del dire, mi consola assai il potervi con tutta sincerità promettere che scrivo cose vere, le quali tutte ho io stesso vedute; o udite, o apprese da persone degne di fede, del che ne potrete giudicare anche voi che pur ne foste in parte testimonii oculari. |
A029000014 |
Egli poteva essere proposto ad esemplare ad ogni giovane per la intemerata sua condotta, per l'ubbidienza, per la docilità; onde io meco stesso m'aveva fatto un ottimo augurio allorchè seppi che era entrato nella carriera Ecclesiastica. |
A029000014 |
Ella mi chiede che io le dica qualche singolarità in lui osservata, ma quale cosa potrò io dirle che sia più singolare della sua uniformità, e costanza in una età che è tanto leggiera, e vaga di novità e mutazioni? Dal primo giorno che entrò nella mia scuola sino all'ultimo pel corso di due anni egli fu sempre a se stesso uguale, sempre buono, e sempre intento ad esercitare la sua virtù, la sua pietà, la sua diligenza »... Così il suo Professore. |
A029000014 |
« Benchè il carattere, e l'indole dell'ottimo giovane Comollo possano essere meglio conosciuti a V. S. che l'ebbe per condiscepolo, e potè più da vicino osservarlo, di quello che non lo siano a me stesso, tuttavia assai di buon grado le mando in questa lettera il giudicio che io me n' era formato infin d'allora quando l'ebbi a scolare pel corso de' due anni 1835, e 1836 nello studio dell'Umanità, e della Rettorica nel Collegio di Chieri. |
A029000016 |
Io pure posso dire lo stesso, giacchè in varie occasioni, che gli parlai, o trattai insieme, non l'udii mai querelarsi delle vicende del tempo, o delle stagioni, del troppo lavoro, o del troppo studio; anzi qualora avesse avuto qualche tempo vacante, {18[18]} tosto recavasi da qualche compagno per farsi rischiarire alcune difficoltà, o conferire qualche cosa spettante allo studio, o alla pietà. |
A029000019 |
Non di rado mi occorreva che compiuto quello che toccavami fare, voleva invitarlo che meco venisse per essere da lui accompagnato a casa; pel che aveva bel far cenno col capo, passandogli vicino, o tossire perchè egli si movesse, ma era sempre lo stesso, finché io non mi accostava toccandolo; e allora quasi si risvegliasse dal sonno tutto si scuoteva, e sebbene a mal in cuore aderiva al mio invito. |
A029000021 |
Parlava con trasporto dell'immenso amor di Gesù nel darsi a noi in cibo nella santa Comunione: quando discorreva della Madonna, tutto si vedeva compreso di tenerezza, e dopo d'avere raccontato, o udito raccontare qualche grazia concessa dalla Madonna a favore del corpo, egli sul finir tutto rosseggiava in volto, e alle volte rompendo anche in lagrime esclamava: se Maria cotanto favorisce questo miserabile corpo, quanti non saranno i favori che sarà per concedere a pro delle anime di chi la invoca? {24[24]} Tanta era la stima che aveva delle cose di religione, che non solo non poteva patire se ne parlasse con disprezzo, ma nemmeno con indifferenza; a me stesso una volta accadde che scherzando, mi servii di parole della sacra scrittura, e ne fui vivamente ripreso, dicendomi non doversi faceziare colle parole del Signore. |
A029000027 |
Per l'opposto parlando di se stesso, taceva tutto quello che poteva tornare in sua lode, non faceva mai parola di carica, onore, o premio {30[30]} a lui compartito, che anzi avvenendo che taluno il lodasse, mettevane la lode in facezia, abbassando così se stesso mentre altri l'esaltava. |
A029000034 |
Il tempo di vacanza per lui in quanto alla morale sua condotta era quello stesso del Seminario. |
A029000036 |
Suo zio Prevosto per coltivare sì prezioso terreno, e secondare l'ottima inclinazione del nipote l'impegnò a fare un discorso in onore di Maria SS., ed ecco come egli esprime i suoi sentimenti in un'altra lettera scritta allo stesso succitato suo compagno. |
A029000051 |
Queste cose che dapprima io attribuiva a mero timore dei Giudizi divini, al vedere poi che s'andavano avverando di tratto in tratto, le palesai ad alcuni compagni, quindi allo stesso nostro signor Direttore Spirituale, il quale benchè sulle prime ne facesse poco conto, rimase poi molto maravigliato dacché ne vide gli effetti. |
A029000053 |
Tali dibattimenti durarono per ben tre ore, dopo i quali ritornò in piena cognizione di se stesso. |
A029000063 |
Lo stesso avvenne alle undici, e mezzo quando il signor Rettore al {66[66]} vedere che un freddo sudore cominciava coprirgli il pallido volto gli comparti la papale benedizione. |
A029000064 |
Amministrati così tutti i santi sacramenti non pareva più un infermo, ma uno che stesse in letto per riposo; era del tutto consapevole di se stesso con animo pacato, e tranquillo, tutto allegro, altro non faceva che fervorose giaculatorie a Gesù Crocifisso, a Maria Santissima, ai Santi; perlocchè il signor Rettore ebbe a dire che non abbisognava che altri gli raccomandasse l'anima essendo sufficiente per se medesimo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000020 |
Quando si trovò nel suo cospetto, richiamando alla memoria il gran pensiero che il confessore nel tribunale di penitenza rappresenta lo stesso Gesù Cristo provò tale confusione, congiunta colla riverenza a quel Sacramento, tale apprensione per le sue colpe (se pur aveva colpa), sì grave dolore dei suoi peccati, che proruppe in un profluvio di lagrime, ed ebbe bisogno di conforto a dar principio e continuare la sua confessione. |
A030000030 |
- Perchè essendo i preti, quelli che aprono il paradiso agli altri, spero che lo potrò poi anche aprire a me stesso. |
A030000037 |
Egli poteva essere proposto per esemplare ad ogni giovane per la intemerata sua condotta, per l'ubbidienza, per la docilità; onde io meco stesso m'aveva fatto un ottimo augurio, allorchè seppi che era entrato nella carriera Ecclesiastica. |
A030000038 |
« Ella mi chiede che io le dica qualche singolarità in lui osservata; ma quale cosa potrò io dirle che sia più singolare della sua uniformità e costanza in una età che è tanto leggiera, e vaga di novità e mutazioni? Dal primo giorno che entrò nella mia scuola sino all' ultimo pel corso di due anni egli fu sempre a se stesso uguale, sempre buono, e sempre intento ad esercitare la virtù, la pietà, la diligenza »... Così il suo Professore. |
A030000039 |
» Io pure posso dire lo stesso, giacchè in varie occasioni, che gli parlai, o trattai insieme, non l'udii mai a querelarsi delle vicende del tempo, {26 [26]} o delle stagioni, del troppo lavoro, o del troppo studio; anzi qualora avesse avuto un po' di tempo libero, tosto correva da qualche compagno per farsi rischiarire alcune difficoltà, o conferire per cose spettanti allo studio o alla pietà. |
A030000044 |
O fosse beneficio dell' indole felice sortita dalla natura, o merito di virtù acquistata col domare se stesso, pareva che in lui fosse affatto estinta quella stessa curiosità ed ansietà di vedere ed ascoltare generalmente comune a tutti quelli, che dai villaggi vengono nella città, il che d' altronde è proprio dell' età giovanile. |
A030000046 |
Pel che aveva un bel far cenno col capo, passandogli vicino, o tossire, perchè egli si movesse; era sempre lo stesso, finchè io non mi accostava scuotendolo. |
A030000049 |
A me stesso una volta accadde che scherzando mi servii di parole della Sacra Scrittura, e ne fui vivamente ripreso, dicendomi non doversi faceziare colle parole del Signore. |
A030000050 |
Qui credo fare cosa grata, col raccontare alcuni episodii piacevoli e nello stesso tempo edificanti avvenuti a questo modello della gioventù. |
A030000067 |
Non è cosa da me dettarti consigli su cosa tanto importante, ma trattandosi di un amico mi aprirò con te in tutta confidenza, narrandoti ciò che io stesso ho fatto. |
A030000071 |
Tu pure fa lo stesso, ma apri soprattutto il cuore al tuo confessore, e la sua decisione abbila come una voce del cielo. |
A030000076 |
Per non mai dimenticare se stesso, erasi scritto sopra un pezzo di carta, che teneva sempre nel libro o nel quaderno, di cui giornalmente doveva servirsi: Fa molto chi fa poco, ma fa quel che deve fare; fa nulla chi fa molto, ma non fa quello che deve fare. |
A030000081 |
Per l'opposto parlando di se stesso taceva tutto quello, che poteva tornare in sua lode senza mai far parola di carica, onore o premio a lui compartito, che anzi, avvenendo di essere lodato, metteva la lode in facezia, abbassando così se stesso mentre altri l'esaltava. |
A030000091 |
Il tempo di vacanza per lui in quanto alla morale, sua condotta era quello stesso del Seminario. |
A030000092 |
Ecco come egli stesso esprime il suo orario in una lettera diretta ad un amico. |
A030000131 |
Queste cose che dapprima io attribuiva a mero timore dei giudizi divini, al vedere poi che si andavano avverando di tratto in tratto, le palesai ad alcuni compagni, quindi allo stesso nostro signor Direttore Spirituale, il quale, benchè sulle prime ne facesse poco conto, rimase poi molto maravigliato dacchè ne vide gli effetti |
A030000133 |
Tali dibattimenti durarono per ben tre ore, dopo i quali ritornò in piena cognizione di se stesso. |
A030000162 |
Lo stesso avvenne alle undici e mezzo, quando il signor Rettore, al vedere che un freddo sudore cominciava coprirgli il pallido volto, gli compartì la papale benedizione |
A030000163 |
Amministrati così tutti i conforti di nostra santa cattolica religione, non pareva più un infermo, ma uno che stesse in letto per riposo; era pienamente consapevole di se stesso, con animo pacato e tranquillo; tutto allegro ad ogni momento innalzava fervorose giaculatorie a Gesù Crocifisso, a Maria Santissima, ai Santi; onde il signor Rettore ebbe a dire: « Egli non abbisogna che altri gli raccomandi l'anima, essendo sufficiente per se medesimo. |
A030000163 |
Era tanto assorto in se stesso e traspariva dal suo volto tale un'aria di paradiso da sembrare un angiolo. |
A030000187 |
Ecco in qual modo lo stesso compagno narra il fatto. |
A030000202 |
Fatto adunque serio riflesso a queste parole, e ritenuto che la condotta di questo degnissimo chierico fu sempre irreprensibile, anzi d'esempio {112 [112]} a tutti gli altri, risolsi fra me stesso di ricorrere al medesimo invitandolo col dirgli: « Se adunque voi, o Luigi, siete fra i Beati, procurate di ottenermi dal Signore la guarigione, ed io m'obligo di rendere di ciò informato il sig. D. Bosco, acciò, unitamente alle altre particolarità a vostro riguardo descritte, unisca eziandio la presente sempre a vostro maggior decoro. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000002 |
Laonde mosso da queste dimande e dall'affetto che nutriva verso quel nostro comune amico, mosso anche dal pensiero che questo tenue lavoro sarebbe tornato dilettevole e nel tempo stesso utile alle anime vostre, mi sono determinato di appagarvi raccogliendo quanto di lui avvenne sotto ai nostri occhi per darvelo stampato in un libretto. |
A031000004 |
In questa di Magone noi abbiamo {4 [158]} un giovanetto che abbandonato a se stesso era in pericolo di cominciar a battere il tristo sentiero del male; ma che il Signore invito a seguirlo. |
A031000108 |
Per altro a tempo debito egli sapeva contenersi e comandare a se stesso. |
A031000145 |
Più volte io l'ho veduto a desistere dal giuocare alle pallottole, ovvero bocce per rimetterle ad un altro; più volte discendere dalle stampelle per lasciarvi montare un collega, che egli in bel modo assisteva e ammaestrava affinchè il trastullo fosse più ameno, e nel tempo stesso esente da pericolo. |
A031000147 |
Che cosa poteva fare di più un giovanetto di quella età? Di carattere focoso come era, non di rado lasciavasi trasportare ad involontari impeti di collera; ma bastava il dirgli: Magone, che fai? È questa la vendetta del cristiano? Ciò bastava per calmarlo, umiliarlo così, che andava egli stesso a domandare scusa al compagno pregandolo di perdonarlo e non prendere scandalo dal suo villano trasporto. |
A031000148 |
Ma se ne' primi mesi che venne all'Oratorio aveva spesso bisogno di essere corretto nei collerici trasporti, colla sua buona volontà giunse in breve a vincere se stesso e divenire pacificatore de' puoi compagni medesimi. |
A031000163 |
Il tuo modo di vivere non piace a' tuoi superiori, affligge i tuoi parenti, inganna {52 [206]} te stesso, ti priva della pace del cuore e poi... un giorno dovrai rendere conto a Dio del tempo perduto. |
A031000197 |
Lo stesso Magone senza sapere che gli fosse cotanto vicina, si andava preparando alla morte con un tenore di vita ognor più perfetto. |
A031000209 |
Coteste parole furono accolte con riso, ma i compagni se ne ricordarono e lo stesso Magone andava spesso ripetendo quel fortuito incidente. |
A031000210 |
Dopo andò dal superiore e gli mostrò lo stesso fioretto con molta ansietà, ripetendo che egli lo giudicava una chiamata del Signore che lo citava a comparire davanti a lui. |
A031000242 |
L'infermo era in piena cognizione di se stesso. |
A031000247 |
Prese parte a tutte le preghiere analoghe; volle egli stesso recitare il confiteor. |
A031000248 |
Nè occorreva suggerirgli sentimenti religiosi, poichè egli stesso di quando in quando recitava commoventi giaculatorie. |
A031000258 |
- Se Maria ti vuole ella stessa accompagnare al giudicio, lascia a lei ogni cura di te stesso. |
A031000269 |
Io stesso poi mosso dalle sue virtù praticate in vita con tanta perfezione, non esitai con piena confidenza ad invocarlo ne' miei bisogni; e ad onore del vero devo confessare che non mi fallì mai la prova. |
A031000269 |
La sensazione provata da' suoi condiscepoli e dallo stesso suo maestro Francesia venne da esso medesimo espressa colle seguenti parole: «Al domani della morte di Magone io mi portai alla scuola. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000020 |
Svegliati, al Card. Quaglia, allo stesso Santo Padre ed al benemerito Cardinale Berardi. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000083 |
- La prima è il tuo stesso buon senso, perchè un uomo di spirito non va a sentire un predicatore di piazza che grida: « tutti gli altri son cattivi, io solo son buono. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000024 |
Ora si è bensì cambiata la lettera delle Costituzioni; ma vi è stato sostituito un articolo il quale in sostanza contiene implicitamente lo stesso, anzi aggiunge qualche cosa di più. |
A034000051 |
i qual; hanno esaminati candidati ai sacri Ordini, gli studi ecclesiastici in questo istituto sarebbero assai mal' ordinali e debolissimi il che non deve recare maraviglia, quando si sa che i chierici, nello stesso tempo degli studi, vengono applicati alla cura dei giovani alunni. |
A034000108 |
Lo stesso può dirsi di altre Diocesi. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000019 |
Il buon Curato osservando che il numero di quelli che avevano adempiuto al dovere pasquale era assai minore del numero dei parrocchiani, deliberò di andar egli stesso in cerca delle pecore che non volevano fare ritorno all'ovile. |
A035000035 |
Ogni giorno in città sento uomini assai più dotti di me a dire lo stesso. |
A035000111 |
Ad un cristiano deve bastare il sapere {34 [178]} che una cosa sia stata proposta da G. C, perchè noi siamo obbligati a crederla e praticarla senza indagare se sia stata o no da lui stesso praticata. |
A035000119 |
«occultando il demonio entro di noi.» Lo stesso Apostolo S. Gioanni dice (epist. |
A035000162 |
E lo stesso S. Ireneo ci fa notare che la confessione era distinta, vale a dire si confessavano i peccati di opere e di pensieri. |
A035000184 |
Anch'io ho già osservato questo, e qualche volta ho detto tra me stesso: questi libri mi dicono che la confessione non fu istituita da Gesù Cristo; e intanto uno mi dice che fu istituita mille anni sono; un altro mi dice che lo fu cinquecento cinquant'anni prima di noi: ma se si sa con certezza una cosa non ci dovrebbe essere lo sbaglio di cinquecent'anni. |
A035000193 |
Il modo di amministrare la giustizia era quello stesso d'oggidì!. |
A035000259 |
Ma ritenete bene che il precetto della confessione stringe tutti gli uomini del mondo, Monache, Frati, Preti, vescovi o cardinali, Generali d'armata, Principi, Re ed Imperatori, e lo stesso Sommo Pontefice, se vogliono ottenere il perdono dei loro peccati, non hanno altro mezzo fuori della confessione. |
A035000261 |
Perciocché la Confessione scancella i peccati e nel tempo stesso porge aiuto efficace a perseverare nel bene. |
A035000301 |
Quando anche si trattasse di liberar se stesso dalla morte e nel tempo stesso liberare tutti gli uomini da qualsiasi male, da qualsiasi rivoluzione, non potrebbe giammai servirsi di alcuna notizia avuta in confessione. |
A035000304 |
Anzi io son sicuro che il medesimo autore del vostro libro, che pure era prete e confessore, egli stesso non abbia mai rivelato, e spero che non verrà a tal punto di depravazione di rivelare alcuna cosa udita in confessione. |
A035000304 |
Che più? lo stesso Lutero che pure era confessore, ed altri ecclesiastici che sgraziatamente apostatarono e rinunciarono al cattolicismo, sebbene costoro abbiano scritto e detto cose nefande contro alla religione, e contro alla confessione medesima, non mai giunsero a violare il segreto di questo sacramento. |
A035000306 |
Aspettate, ripigliai, ho già detto la medesima cosa ad altri e non vorrei che accadesse lo stesso a voi, cioè di non venirmi più a vedere. |
A035000314 |
Ma quando il confessore ci vedrà non andrà almeno dicendo tra se stesso: costui mi ha confessato la tal cosa?. |
A035000316 |
Perciò io dico a voi, o Andrea, e lo stesso dico ai vostri amici, che niuna cosa esce dal segreto sacramentale, niuna rimembranza rimane nel confessore di qualsiasi cosa udita in confessione. |
A035000317 |
Ma io vo così ragionando tra me stesso: confessarmi e poi commettere gli stessi peccati non vorrei; d'altronde io conosco la mia fragilità, ed ho ragione di temere le medesime ricadute; perciò io ho divisato di aspettare al fin della vita a fare una buona confessione. |
A035000375 |
Il Desanctis non è più cattolico, abbandona lo stato sacerdotale, si ammoglia con una giovine protestante e diviene egli stesso protestante. |
A035000376 |
Così colui che non volle ubbidire {113 [257]} al Papa che lo trattava da padre, è costretto di soggettarsi a novelli superiori che lo fanno loro schiavo e lo avviliscono in tutte guise e finiscono col licenziarlo dalla loro comunione e scomunicarlo con modi così indegni, che tali, come dice egli stesso, non gli furono mai usati dai cattolici. |
A035000388 |
Intanto si sforza di condurre al protestantismo e diviene egli stesso ministro protestante nella città di Torino. |
A035000402 |
Lutero stesso nel suo piccolo catechismo dice: «Noi dobbiamo palesare al confessore i «peccati che conosciamo e sentiamo nel «nostro cuore.» In altro luogo dice: «Io sarei già stato da lungo tempo «strangolato, se non fossi stato sostenuto dalla «confessione.». |
A035000405 |
Nell'anno 1839 un ministro protestante in una riunione di uomini dotti, essendosi venuto a parlare della confessione, non potè a meno di rendere questa testimonianza a favore del cattolicismo: «Mi sembra che basti entrare in se stesso per comprendere come la Chiesa Romana oltre alle grazie di cui è depositaria, oltre la sua divina autorità, ella trovi eziandio grandi conforti pei bisogni più segreti dell'anima nostra. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000005 |
Ogni giorno un nuovo ve n'esce, loro cangiasi il titolo, ma tutti tendono allo stesso scopo, ad insinuar cioè gli errori del protestantismo a danno della verità cattolica. |
A036000007 |
Fermo intanto resta l'obbligo strettissimo a chiunque per qualsiasi mala ventura ritenesse o Bibbie, o Nuovi Testamenti, o libri simili alli enunciati nel seguente elenco, o di qualsiasi altra sospetta provenienza, di tosto consegnarli al proprio Parroco, o direttamente a me stesso per essere esaminati se legittimi parti dell'insegnamento cattolico, oppure grami prodotti dalle sette eretiche, e farne quindi quell'uso che è prescritto a salvaguardia del più prezioso dono del Cielo ai popoli, la cattolica Fede. |
A036000015 |
Nella confessione di nostra fede, il sig. Bert, nel Libro di famiglia, mi dice, che noi crediamo nella Chiesa di G. C, la quale non può venir meno, né essere annullata; e intanto egli stesso, nel principio del medesimo libro, mi dice, che per nove secoli nulla si sa dei Valdesi, e per mille e cinquecento anni nulla si sa de'Protestanti. |
A036000047 |
Perchè da qualche tempo io non sono più tranquilla nella mia religione, e voi soggiungete che io sono in gran pericolo di andare all'inferno se non mi fo cattolica; la qual cosa non posso effettuare senza espormi a mille pericoli; anzi temo che lo stesso mio padre mi manderebbe via di casa, oppure mi farebbe mettere in prigione. |
A036000091 |
Ma, di grazia, non si potrebbe dire lo stesso dei nostri pastori? Non si possono eziandio mostrare i loro antecessori da noi fino agli Apostoli?. |
A036000107 |
Lo stesso avvenne, di un ministro della regina Candace: costui desiderava di conoscere la vera religione, e il Signore, con un gran prodigio, da un Angelo fece portar il diacono S. Filippo sulla strada, per cui passava, e così fu istruito nelle verità della fede, e ricevette il Battesimo. |
A036000108 |
Tu intanto, siccome sai leggere, procura {25 [283]} di istruirti bene in qualche catechismo cattolico, e se incontri difficoltà, fa di venire da me, od almeno da qualcuna di queste tue compagne: confida in Dio e spera molto, e sii certa che mentre egli ti farà vie meglio conoscere le verità della cattolica religione, egli stesso t'inspirerà ciò che dovrai fare. |
A036000134 |
Dicono che noi adoriamo il Papa come fosse Dio, e il catechismo dice semplicemente, che i Cattolici riconoscono il Papa siccome capo della Religione, e Vicario di Gesù Cristo, successore di S. Pietro, e stabilito da Gesù Cristo stesso capo del governo della Chiesa. |
A036000161 |
Che cosa intendano per questa comunione del Signore; io noi saprei, senza ricorrere a quei protestanti che sono più di buona fede, e credono con Lutero, essere la Comunione del Signore, lo stesso che la partecipazione fatta da'cattolici del corpo, sangue, anima, e divinità di Gesù Cristo. |
A036000293 |
A tali parole il padre voleva avventarsi per darle uno schiaffo, ma ne fu rattenuto dallo stesso ministro, il quale continuò così. |
A036000343 |
[5]: la Chiesa dicesi universale, perchè si estende a tutti i luoghi: ma nessuno vorrà dire che la nostra Chiesa si estende a tutti i luoghi, perchè lo stesso nostro ministro Bert dice: che la chiesa valdese è compostà {68 [326]} di circa venlidue mila anime |
A036000408 |
Riconosco la Santa Cattolica ed Apostolica {88 [346]} Romana Chiesa, come madre e maestra di tutte le Chiese, e prometto e giuro una vera ubbidienza al Romano Pontefice successore di S. Pietro, Principe degli Apostoli, e Vicario di Gesù C. Ricevo pure senza il minimo dubbio, e professo tutte le altre cose, che sono state insegnate, definite, e dichiarate dai sacri canoni, e dai concilii ecumenici, e soprattutto dal Sacrosanto Concilio di Trento; e nello stesso tempo condanno, rigetto, ed anatematizzo anch'io quanto è loro contrario, e tutte le eresie che furono dalla Chiesa condannate, rigettate, ed anatematizzate. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000177 |
Ah! Quali ambasce avrà provato il cuore di Maria nel sentire le dolorose parole, con cui le era predetta dal Santo vecchio Simeone l'acerba passione e l'atroce morte del suo dolcissimo Gesù: mentre {27 [27]} in quello stesso punto si affacciarono alla di lei mente gli affronti, gli strapazzi e le carnificine che gli empi Giudei avrebbero fatto del Redentore del mondo. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000002 |
G. ( allo stesso tavolino ) Ed io ho pur terminata la mia operazione di aritmetica. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000001 |
Allo stesso fine si scrissero altre lettere e si tennero molte conferenze, che però erano piuttosto una esortazione all' osservanza delle nostre Costituzioni, che una spiegazione delle medesime. |
A042000120 |
Dicasi lo stesso dei ricami, dei tappeti, e di ogni elegante lavoro che non sia per uso di chiesa, o pei casi di dover dare ospitalità a qualche personaggio. |
A042000127 |
Facciasi lo stesso quando queste cose s' offeriscono in tempo ed in quantità non opportune, eccettochè s' intenda di fare un' oblazione alla Congregazione. |
A042000130 |
Il Direttore di ciascuna casa e quelli cui dallo stesso si permette potranno avere qualcuno incaricato della pulizia ed assettamento della loro camera. |
A042000147 |
Lo stesso si può fare colle donne, ma solo in quei nostri Istituti, cui sia annessa una famiglia di Suore. |
A042000214 |
Ma si noti bene che il rendiconto si raggira solamente su cose esterne e non di confessione, a meno chee il {49 [425]} socio ne facesse egli stesso argomento per suo spirituale vantaggio. |
A042000295 |
Si lasci libero ai parenti degli allievi di provvedere essi stessi la divisa anche con panno non affatto uguale, purchè sia dello stesso colore e forma. |
A042000331 |
Ove è possibile la cucina sia governata dalle Suore, le quali potranno aver cura nello stesso tempo della biancheria della casa. |
A042000394 |
Se non trova persone di grande abilità, si contenti delle mediocri e procuri di formarsi egli stesso il personale con grande studio e pazienza, secondo il Regolamento interno delle case, e secondo l' uffizio che a ciascun socio sarà affidato. |
A042000401 |
Dai luoghi di Missioni estere verrà ogni Ispettore od un suo delegato con uno dei Direttori della propria ispettoria, scelto dall' Ispettore stesso d' intelligenza col Rettor Maggiore. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000009 |
Dai luoghi di Missioni estere verrà ogni Ispettore od un suo delegato con uno dei Direttori della propria Ispettoria o provincia, scelto dall'Ispettore stesso d'intelligenza col Rettor Maggiore. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000023 |
Qualora le proposte non fossero approvate, e nei casi di divergenza di parere, il Superiore Maggiore potrà prendere egli stesso quelle disposizioni, che giudicherà della maggior gloria di Dio. |
A044000063 |
Lo stesso praticherà nelle visite che farà alle singole Case dell'Istituto. |
A044000079 |
Badare che si seguano in tutte le Ispettorie le stesse regole di contabilità, tanto per le Case di sole Suore, quanto per quelle che hanno annessi Educatorii, Orfanotrofii e simili, epperciò provvedere a tutte i registri necessarii stampati secondo lo stesso esemplare. |
A044000233 |
Dicasi lo stesso dei ricami, dei tappeti e di ogni elegante lavoro, che non sia per uso di Chiesa, o pei casi di ospitalità a qualche personaggio. |
A044000313 |
a) Oltre la meditazione solita del mattino, che sarà sui Novissimi, si farà pure la lettura delle ore 4 pomeridiane sullo stesso argomento, e per quel giorno si osserverà silenzio moderato nella ricreazione libera, concessa dall'articolo 4 del Titolo XVI della santa Regola. |
A044000338 |
Se la cosa presentasse qualche urgenza la Direttrice potrà scrivere direttamente al Superior Maggiore o al Direttore {68 [216]} generale, dandone nel tempo stesso avviso all'Ispettrice e alla Superiora generale. |
A044000359 |
In esso non si abbia altro di mira che rallegrare, istruire e nello stesso tempo moralmente educare le allieve. |
A044000375 |
Si promuovano le pie associazioni delle Figlie di Maria; si usi speciale benevolenza a quelle che vi appartengono; s'impedisca ogni disprezzo che possa loro pervenire, ma nello stesso tempo si guardi dall'avvilire quelle che non vi fanno parte. |
A044000391 |
La pia Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice canonicamente eretta nell'Arciconfraternita dello stesso nome in Torino, approvata, benedetta ed arricchita di molte indulgenze dalla santa memoria di Pio IX. |
A044000445 |
Per lo stesso effetto nelle altre nazioni le Direttrici si rivolgano all'Ispettrice o a qualche Superiore dei Salesiani. |
A044000459 |
Si lasci libero ai parenti delle allieve di provvedere essi stessi la divisa anche con stoffa non affatto uguale, purchè sia dello stesso colore e di egual forma. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000028 |
Badi però che la carità e lo zelo del bene delle anime alle sue cure affidate non gli faccia dimenticare se stesso. |
A045000041 |
Il Parroco Salesiano, che conservi lo spirito della Congregazione, osservando scrupolosamente i suoi voti e queste poche norme, non mancherà di essere un apostolo in mezzo a quel popolo, che Iddio ha affidato alle sue cure, e santificando se stesso, guadagnerà molte anime al Cielo. |
A045000123 |
Entro il mese di Novembre i Direttori secondo un modulo apposito manderanno al medesimo la nota esatta dei socii, che nell'anno seguente sono sottoposti alla leva, come pure di quelli, che nello stesso anno debbono ripresentarsi come rivedibili. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000008 |
È certamente noto e manifesto a tutti, ma specialmente a voi, venerabili confratelli, con quanta cura e con quale pastorale vigilanza i Romani Pontefici, Nostri Predecessori, adempiendo l'incarico loro affidato dallo stesso Gesù Cristo Signor Nostro, nella persona del Beatissimo Pietro, principe degli Apostoli, non abbiano mai trascurato il dovere di pascere gli agnelli e le pecorelle, di nutrire assiduamente tutto il gregge del Signore, imbeverlo di sane dottrine, e rimuoverlo dai pascoli avvelenati. |
A047000015 |
Dunque con queste lettere di Nostra Autorità Apostolica concediamo a tutti e singoli i fedeli dell'uno e dell'altro sesso dell'orbe cattolico l'indulgenza plenaria in forma di Giubileo per lo spazio solamente di un mese per tutto l'anno prossimo 1865 e non oltre, da determinarsi da voi, VV. FF. e dagli altri legittimi Ordinari dei luoghi nello stesso modo assolutamente e forma, con cui dal principio del Nostro supremo Pontificato ab-biam conceduto colle Nostre lettere apostoliche in forma di Breve in data del 20 novembre 1846, le quali cominciano Arcano divinae Providenliae Consilio, e con tutte le stesse facoltà, che con quelle lettere Vi furono accordate. |
A047000016 |
Preghiamo, VV. FF, dall'intimo cuore e con tutta la mente la misericordia di Dio, perchè Egli stesso va dicendo: misericordiam autemmenni non dispergam ab eis. |
A047000051 |
Del Giubileo si parla poi ancora in tanti altri luoghi della Bibbia: come nello stesso libro del Levitico, al cap. |
A047000061 |
Egli apri il libro del profeta Isaia e fra le altre applicò a se stesso le parole seguenti: Lo spirito del Signore mi mandò ad annunziare agli schiavi la liberazione, e ai ciechi la ricuperazione della vista, a rimettere in libertà gli oppressi, a predicare l' anno accettevole del Signore, ed il giorno della retribuzione. |
A047000072 |
S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso ne' fedeli cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabili che ogni cento anni si potesse guadagnare l' Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell' anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica vaticana dove era stato sepolto il Principe degli Apostoli. |
A047000076 |
Il Papa stesso, alla presenza di parecchi Cardinali, il volle interrogare cosi: Quanti anni avete? - Centosette. |
A047000089 |
Perciò noi pratichiamo una cosa da Dio comandata e la facciamo perchè è dalla Chiesa ordinata pei nostri bisogni particolari quindi dobbiamo essere solleciti di approfittarne e professare sentimenti di somma gratitudine verso Dio, che in tante maniere dimostra il suo vivo desidèrio, che approfittiamo de' suoi favori, e che pensiamo alla salute dell' anima {47 [121]} nostra; e dobbiamo nel tempo stesso professare vita venerazione al Vicario di Gesù Cristo, adempiendo colla massima sollecitudine quanto egli prescrìve a fine di procacciarci i celesti favori |
A047000107 |
Dalle quali parole, e dà altre del medesimo S. Paolo, apparisce che egli stesso legava ed assolveva, cioè usava rigore ed indulgenza, secondochè giudicava tornare a maggior vantaggio delle anime. |
A047000132 |
Si trattasse anche d' impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne. |
A047000145 |
Si, mio Dio, io vi offro tutto me stesso, nascondo le mie iniquità nelle vostre sacratissime piaghe, e so con certezza, o mio Dio, che voi non sapete disprezzare un cuore che si umilia e si pente. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000098 |
Giunto in casa del sig. Ferdinando, esso cercava di persuaderlo a lasciare in libertà la sua famiglia a professare la religione, in cui egli stesso era nato, ed in cui era stato educato. |
A048000139 |
Divenùto alquanto padrone di se stesso, assicurò che egli e molti altri suoi amici eransi fatti protestanti per convinzione, e che non avrebbero abbandonata tale religione, finchè non si fosse venuto ad una pubblica disputa, in cui si fosse discusso e provato, che la religione cattolica fosse {30 [130]} migliore del protestantesimo. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000028 |
Ditegli che venga egli stesso, loro si replicava, venga, e se saprà confutare le ragioni che dimostrano la verità della religione cattolica, e sostenere con sode ragioni gli errori dei riformatori, merita la gloria di essere chiamato uomo dotto. |
A049000038 |
Così pure ho sentito io stesso a predicare. |
A049000054 |
Questo passo del vangelo in ogni tempo e dallo stesso Martini, che mi dite essere ammesso da' protestanti, fu sempre inteso cosi: L' avversario è Dio, con cui noi dobbiamo adoperarci per andar d'accordo con buone opere e con atti di pentimento per le offese fatte a lui che è sempre avverso a' nostri peccati. |
A049000055 |
Se poi voltiamo alcune pagine dello stesso {19 [55]} Vangelo al Capo 12 troviamo che Gesù C. non più in forma di parabola ma con dottrina definitiva dice: se taluno bestemmia contro al Figliuol dell'uomo egli potrà ottenere il perdono di tal peccato; ma se bestemmia contro allo Spirito S., egli commette un peccato che non gli sarà più rimesso nè nel secolo presente nè nel futuro. |
A049000057 |
Questo stesso è spiegato da noi in questa maniera. |
A049000081 |
Certamente il libro de' Maccabei non poteva essere annoverato nel canone degli Ebrei, perchè quel canone fu fatto da Esdra, molti secoli prima che esistesse Giuda Maccabeo e che fosse scritto il libro che contiene le sue azioni; è lo stesso come se io dicessi, che voi presentemente non potete esser ministro, perchè prima che esisteste non eravate ancora riconosciuto per tale. |
A049000083 |
Il medesimo Salvatore dà grande autorità a questo libro, mentre celebrò egli stesso la festa dei lumi, istituita da Giuda Maccabeo, e riferita in quel libro. |
A049000205 |
Mi era già altra volta accaduto simile giuoco, cioè di cominciar discussioni di tal genere, e troncarle per metà sotto allo specioso pretesto di ripigliarle altra volta, senzachè niuno si lasciasse vedere: temeva lo stesso nel caso presente. |
A049000207 |
Scambiate alcune parole di convenienza, il compagno del ministro, quello stesso che aveva chiesto di poter proporre alcune difficoltà, posso, egli comincia a dire, posso entrare nell' argomento interrotto l'altra volta quando siamo qua venuti?. |
A049000258 |
Dite lo stesso del Purgatorio. |
A049000265 |
Come! non è di fede presso ai Cattolici che le anime del Purgatorio soffrono la pena del fuoco, mentre l' ho io stesso tante volte udito a predicare?. |
A049000281 |
Lo stesso dice s. Cirillo Alessandrino, s. Cipriano ed altri. |
A049000307 |
Così s. Paolo dopo di aver assicurato i fedeli di Corinto, che quanto aveva loro scritto intorno all'Eucaristia lo aveva ricevuto dal Signore, soggiunge, che quanto alle varie cose da osservarsi nella consacrazione e amministrazione di un sacramento sì grande, egli stesso in persona avrebbe loro dato le norme a seguirsi quando sarebbe venuto. |
A049000347 |
- Credo che i miei compagni diranno lo stesso. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000018 |
Giovanni Enrico essendo d' animo risentito e pronto, venuto una volta a contesa collo zio, prodotta in parte dal vizio dell' ubbriachezza, a cui lo stesso zio erasi anima e corpo abbandonato, erasi determinato di lasciarlo. |
A054000021 |
E perchè si vede il luogo alquanto ripercosso, il sovracennato Podestà, il quale ebbe conoscenza, che un certo Giovanni Zunoni nello stesso giorno di martedì aveva scagliato un sasso contro quell' Immagine prese alcuni testimonii per mezzo di Pietro Balcone, Notaio e Cancelliere del Podestà, che facesse fede delle cose narrate più sopra. |
A054000021 |
Lo stesso sangue usci per più giorni dallo stesso luogo della fronte a bagnar le Immagini stesse della Vergine e dell' Unigenito, e molte gocce caddero sulla terra sopra un pannolino, e in un calice sottoposto al luogo dove cadevano le gocce di sangue, che spirò un odore meraviglioso. |
A054000026 |
Giovanni Enrico, che, come più volte raccontò egli stesso, non credeva ai miracoli della Madonna, e stimava peccato l' invocarla, colla processione di Vogogno recossi al detto Santuario, condottovi da sola curiosità. |
A054000044 |
Solamente gli posero sotto gli occhi un libro, che parlava della carità; lo lesse, ne restò tocco, e vivamente impressionato al punto di trovarsi in collera con se stesso per averne pianto. |
A054000049 |
- Ma, la moglie gli rispose, dato anche che diciate il vero, voi ben sapete, la penitenza ciascuno dover farla da sè stesso e non darne una parte agli altri. |
A054000069 |
Questa lettura {40 [156]} lo sconvolse affatto e la prima parola, che disse alla moglie quando rientrò in casa fu questa: «E perchè tu non mi hai detto, che Gesù Cristo è stato così buono, e che tanti tormenti gli fecero soffrire? Ho letto la sua Passione e mise in sconvolgimento tutto me stesso, ed ho pianto molto.». |
A054000081 |
Assicuratevi, che se il santo Padre passasse per questi paesi, verrebbe egli stesso a vedervi, non già per maledirvi: lo potreste solo sospettare? no, me ne rendo io mallevadore per lui, ma per benedirvi e darvi l' assoluzione.» A queste parole il vecchio tutto commosso si arrende, e il suo cuore che da lungo tempo già sentiva il pentimento si apri alla speranza ed alla grazia divina. |
A054000084 |
E ne era ben degno; poichè se l' abbracciare lo stato ecclesiastico vuol dire sacrificare intieramente se stesso per procurare la gloria di Dio e la {48 [164]} felicità del nostro prossimo niuno più del giovine Cottolengo sentiva potente in cuor suo questo spirito, dirò meglio questo bisogno di sacrifizio. |
A054000084 |
Egli la celebrò nella sua terra natale ove rimase sino al {49 [165]} novembre del 4845 inteso a perfezionarsi in ogni sorta di virtù, ben sapendo che non avrebbe potuto senza pericolo dimenticare più tardi intieramente se stesso in pro degli altri se prima non si fortificava colla pratica della meditazione e dell' esterna ed interna mortificazione. |
A054000089 |
Nel giorno 21 aprile 1842 affranto il Cottolengo dalle gravi fatiche sopportate per assistere i molti malati di tifo che erano nella casa, assalito egli stesso dal morbo micidiale, dopo aver benedetto per l' ultima volta i suoi cari, usci dalla chiesa accompagnato dalle lagrime di tutti che temevano grandemente della vita di lui. |
A054000110 |
- Allora la fanciulla compostasi tutta in sè disse: Il primo si è quello che mi insegnò mia madre, e recitò per intiero il Padre nostro in italiano; il secondo si è quello che imparai a scuola, e lo recitò in latino; ed il terzo si è quello che cantano i preti in chiesa, e lo cantò sullo stesso tono, che si canta nelle messe solenni. |
A054000126 |
Ricevette in denaro, gioie, diamanti, e pietre preziose quindici mila ducento quarantanove lire, per non far parola di 1600 chilogrammi di patate imballate, e fatte partire franche di porto sotto la condotta di tre Orleanesi dalla stazione d' Orlèans a quella di Rouen in quello stesso giorno. |
A054000129 |
Io era del loro stesso sentimento: quando un medico della vicina città, che stava raccogliendo erbe medicinali poco lungi, giunse quasi insieme con me, e dichiaro, che il taglialegna benchè ferito mortalmente, viveva però ancora. |
A054000132 |
Siccome faceva difficoltà d' abbandonarlo, mi offersi io stesso per compiere questa commissione. |
A054000146 |
D' altronde un uomo, per sapiente che sia, non potrà mai fare una preghiera così bella come il Pater noster, giacchè è il nostro stesso Signore che l' ha composta. |
A054000169 |
I dogmi formano il dogma cattolico; costituiscono la fede una della Chiesa come il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo non formano che un solo Dio; di modo che il negare un dogma rivelato, è lo stesso che il negarli tutti, almeno in principio; perchè {90 [206]} essi tutti si fondano sopra la medesima base della parola di Dio; il difenderne perciò uno, si è il difenderli tutti per la loro solidarietà. |
A054000170 |
Al contrario il difendere la civilizzazione figlia del Cristianesimo è lo stesso che difendere il suo principio, il Papato, vincolo esteriore dell' edificio divino, ed in conseguenza si difende l' Eucarestia, che ne è il vincolo interiore, e suo centro. |
A054000179 |
Essendo adunque il Papa l' organo della Chiesa, è per conseguenza quello pure di Dio stesso. |
A054000180 |
Chi vi ascolta, ascolta me stesso, e chi vi disprezza, disprezza me stesso; voi siete per sempre uniti.» Non potrà dunque perire il Papato come non può perire la parola di Cristo sopra la quale si riposa, il che è pure dell' Eucarestia. |
A054000180 |
Il sollevarsi contro il Papa, è sollevarsi contro gli Apostoli, contro la Chiesa, e contro Dio; è rendersi degno dei fulmini e delle maledizioni del Cielo, scomunicarsi da s è stesso dalla società dei fedeli. |
A054000180 |
Lo stesso Verbo che disse: Sia fatta la luce: questo è il mio corpo, disse {07 [213]} al Papa: Tu sei la pietra su cui io fonderò la mia Chiesa; e questa parola non mancherà mai. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000002 |
ed inoltre siano intervenuti allo stesso pio esercizio. |
A056000010 |
Inoltre lo stesso Sommo Pontefice accordò l'indulgenza di cento giorni a tutti quelli che vi assistessero un giorno almeno, e l'indulgenza plenaria a tutti quelli che v'intervenissero in tutti i sei giorni; le quali indulgenze sono anche applicabili alle anime del Purgatorio. |
A056000024 |
Lo stesso viene dimostrato dal nostro Salvatore, il quale nel mistero ineffabile dell'Incarnazione avrebbe dovuto avere particolar riguardo alle anime giuste che da tanto tempo l'aspettavano; pure egli medesimo ci assicura che non è venuto a prendere umana carne e operare quanto nel S. Vangelo leggiamo per i giusti, ma per i peccatori, non veni vocare justos sed peccatores, ed altrove: io sono venuto a salvare ciò che era perduto: veni salvum facere quod perierat. |
A056000036 |
La colpa e fra me stesso. |
A056000106 |
aveva un cuor buono conobbe la clemenza Divina che lo cercava, e rientrando in sè stesso alza uno sguardo al Cielo e tutto commosso esclama: peccai contro il Signore. |
A056000109 |
Pietro lo nega per tre volte, egli lo mira con uno sguardo {67 [137]} di compassione, lo fa rientrare in sè stesso, e lo riceve di nuovo nella sua grazia. |
A056000109 |
Subito l'addolorato Salvatore amorosamente l' assicura che in quello stesso giorno sarebbe con lui in Paradiso. |
A056000112 |
Ci assicura che non volterà giammai da noi la sua faccia ogni volta che faremo a lui ritorno; no, poichè egli stesso c'invita, e ci promette accoglienze le più pronte ed amorevoli. |
A056000113 |
Questo volle egli stesso dimostrare allorchè disse, che al ravvedimento di un peccatore tutti i beati ne godono {82 [152]} e fanno festa per tutto il paradiso. |
A056000121 |
Fondò una Chiesa di cui egli stesso è capo {92 [162]} e tutti i fedeli ne sono membri. |
A056000123 |
Anzi continua lo stesso Santo, I' ottimo nostro Dio nella istituzione di così grande sacra mento volle eleggere a ministri di esso non gli angeli, ma uomini vestiti di carne come noi, affinché conoscendo l'umana fragilità e debolezza sapessero compatire la miseria altrui e usassero dolcezza e carità nel ricevere il peccatore. |
A056000130 |
Imperciocchè lo stesso Salvator nostro G. C. è capo della Chiesa in cui noi ancora viviamo, la quale altro non è se non un passaggio alla gloria della Chiesa trionfante, della quale parimente è Capo lo stesso G. C delizia di tutti que'beati. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000002 |
Egli stesso benevolmente ne tracciava le Costituzioni, che furono ridotte in pratica per la vita comune ad uso di Congregazione ecclesiastica di voti semplici. |
A057000087 |
Nello stesso paese tengono Educatorio per le povere ragazze, le pubbliche scuole colla congregazione festiva per le adulte. |
A057000099 |
Lo stesso servizio prestano nel Collegio di Alassio, Diocesi di Albenga. |
A057000103 |
A S. Cvr lo stesso servizio che alla Navarre. |
A057000109 |
L'osservanza delle Costituzioni, grazie a Dio, è mantenuta in tutte le Case, e finora non vi fu alcun Salesiano che dimenticando se stesso abbia dato qualche scandalo. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000004 |
Siccome io compio questo doloroso uffìzio con grande ripugnanza dell'animo mio, così passerò sotto silenzio molti fatti e detti, che riguardano solamente l'umile mia persona, esponendo invece quelli, che riflettono alla Congregazione o a me stesso, siccome Capo e Superiore della medesima. |
A058000007 |
Ma fatto Arcivescovo di Torino, invece di farsene benevolo protettore, come si aveva motivo a sperare e come egli stesso aveva assicurato, cominciò a manifestare alcune freddezze in una lettera del 9 Novembre 1872 in risposta ad una dello stesso giorno direttagli da D. Bosco. |
A058000025 |
Poco dopo l'Arcivescovo rinnova le suddette pretese, e vuole che l'Ordinando stesso debba quaranta giorni prima presentarsi da Lui per essere interrogato del mime, cognome, patria, luogo in cui ha fatto gli studi primarii e secondarii prima di entrare in Congregazione: anni di religione, se ha fatto i voti triennali o perpetui, e da quanto tempo; che cosa lo mosse ad entrare in Congregazione, se è contento del suo stato, perchè abbandonò la sua Diocesi, ecc. |
A058000044 |
" Che se poi, dice Monsignore con altra lettera dello stesso giorno 18 Settembre, non gli si manda di questa sera una copia di detta Circolare, si avverta il Chierico Ottonello che domani mattina non si presenti alla Sacra Ordinazione, e nel caso che non esista più alcuna copia stampata si mandi il manoscritto od alcuna delle bozze. |
A058000046 |
Di poi in varie lettere di questo stesso mese di Settembre accusa Don Bosco " d'aver mandato il detto invito sacro (che egli continua a chiamare circolare) a tutti i Paroci della Diocesi di Torino relativamente ad una muta di Esercizi Spirituali nel Collegio di Lanzo " appartenente alla Congregazione Salesiana. |
A058000056 |
Monsignore non soddisfatto con altra lettera (17 Settembre) scrive di nuovo allo stesso Vicario:. |
A058000062 |
Il Vicario nello stesso giorno risponde che i Predicatori ed i Confessori erano egli stesso e D. Bosco e nessun altro, nè fra gli esercitandi esservi alcuno estraneo alla Congregazione. |
A058000082 |
Può Ella facilmente rilevare dal tenore del citato Decreto, di cui unisco copia, non che dall'altro a Lei noto e precedentemente emanato sull'apio provazione dell'Istituto stesso, quale sia la condizione al medesimo fatta, riportandosi nell'uno e nell'altro espressamente queste parole: Salva ordinariorum iurisdictione ad praescHptum Sacrorum Canonum et Constitutionum. |
A058000100 |
D. Bosco si risolse di ricoverare {23 [71]} un figlio di quel miserabile e soccorrere lo stesso gettiteli a condizione che gli venissero consegnati quegli scritti infami, nè mai più si desse ai medesimi alcuna pubblicità. |
A058000101 |
Questi ed altri fatti di tal genere sono assai noti all'Arcivescovo stesso, il quale per compenso accusò i Salesiani di aver pubblicati libelli contro di lui!. |
A058000108 |
Il 24 Maggio solennità di Maria Auxilium Christianorum, dopo essersi rifiutato lui di venire, si lagna acremente che un Prelato di S. Santità sia venuto a celebrare e funzionare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in abito pavonazzo, e lo proibisce immediatamente nei Vespri dello stesso giorno di usare tali divise nella sua Diocesi. |
A058000115 |
Sua E. Rev ma Mons. Arcivescovo mi incarica di esporre a V. S. essere egli vivamente disgustato, che Ella abbia commesso un'infrazione alle leggi ecclesiastiche, chiamando a far funzioni e specialmente predicare nel Collegio Valsalice, senza aver ottenuto il permesso dell'Arcivescovo stesso, un Vescovo di altra Diocesi. |
A058000128 |
Tale era l'accoglienza che egli faceva ad un documento della Santa Sede in favore di un Associazione, di cui erasi pronunziato Capo lo stesso Sommo Pontefice. |
A058000146 |
Passati alcuni di l'Arcivescovo manda a chiamare per mezzo del Vicario Generale l'originale della lettera del Canonico Chiaverotti per verificarne il contenuto, e fugli mandata dello stesso giorno. |
A058000164 |
Per dirle sinceramente tutto quello che penso, mi rincrebbe assai che la questione della proibizione delle Messe non sia stata trattata in questo stesso modo, e che uno stampato, che porta il nome di riservato, sia venuto a pregiudicare la decisione. |
A058000179 |
" Il libro di cui è qui parola fu pubblicato nel 1875 colla Revisione del P. Saraceno, stabilito Revisore Ecclesiastico {38 [86]} dallo stesso Arcivescovo; e nel 1877 se ne fece una nuova senza aggiugnervi nè togliervi neppure una virgola. |
A058000218 |
Il giorno stesso si presenta pure il Conte chierico Cays, e si risponde che egli era ammesso, ma gli altri due no. |
A058000225 |
Il giorno 21 dello stesso mese radunò i Parroci della Città di Torino, perchè facessero altrettanto. |
A058000247 |
Soggiunse S. E. che avrebbe redatto egli stesso una formola dell'articolo e me l'avrebbe comunicato. |
A058000255 |
{49 [97]} Scrisse perciò ripetutamente alla Sacra Congregarzione dei Vedovi e Regolari ed allo stesso Card. Franchi allora Segretario di Stato, accusandoci di voler far concorrenza a' suoi progetti. |
A058000264 |
La cosa gravissima era la faccenda di Don Bonetti, al quale per certe lettere venutegli da Roma aveva da prima fatto dire, che gli restituiva assolutamente la facoltà di ascoltare le Confessioni, ma poscia gli notificava che era tuttora sospeso per Chieri, facendolo credere colpevole nel campo stesso dei suoi sudori. |
A058000266 |
La necessità in cui sono di sopprimere senza indugio le discordie suscitate in Chieri m'obbliga ad assicurarmi che D. Bonetti ne siano (?) allontanato infino a che io stesso abbia riesaminate sul luogo le cose, e presa una conclusione con pieno conoscimento di causa; e quindi reputo necessario che per tutto questo tempo questo Sacerdote non eserciti in Chieri il ministero di Confessore; e conseguentemente ritiro da D. Bonetti ( se la ritira, dunque è segno che la sera innanzi l'aveva data ) la facolta di assolvere sacramentalmente insino al tempo suaccennato, che, stante lo stato fisico in cui mi trovo, non mi è possibile ora il determinare. |
A058000269 |
L'Arcivescovo stesso, trovate giuste le osservazioni di D. Cagliero, convenne anche che la Congregazione non avrebbe potuto tenere aperta una Casa con sole L. 300 annue, e fu detto di sospendere le trattative fino all'apertura della nuova Chiesa e Casa di S. Giovanni Evangelista posta in prossimità del sito offerto, donde si sarebbe potuto con maggior facilità mandare i due Maestri per la scuola mattino e sera. |
A058000291 |
Nella primavera di quest'anno medesimo 1880, e dopo la bella festa celebrata nella nostra Chiesa di Torino in onore di Maria SS. Ausiliatrice, l'Arcivescovo ripetè alla Congregazione dei Sacri Riti l'accusa già mossa più volte dallo stesso alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari nel 1877-78; che cioè la Congregazione Salesiana stampava miracoli della B. Vergine Maria nella sua Diocesi, senza il suo permesso e contro le prescrizioni ecclesiastiche. |
A058000295 |
Di tutto rimase soddisfatto, come dice egli stesso, ma perchè nell'officina dei legatori da libri e dei calzolai, essendo entrato all'improvviso, i giovanetti apprendisti non fecero in tempo ad assettarsi, pulirsi le mani imbrattate di pasta o di pece, per venir subito a prostrarsegli dinanzi e baciargli l'anello, egli prende appiglio da ciò per iscrivere una lettera di lagnanza a D. Bosco. |
A058000306 |
Nella citata lettera allo stesso Prelato, l'Arcivescovo passa ad accusare i Salesiani, dicendo che coi loro libelli l'hanno infamato per tutta Italia. |
A058000308 |
Notiamo che questa medesima lettera ebbe a suo tempo una trionfante risposta dal dotto Vescovo di Casale e dallo stesso D. Bosco; ma l'Arcivescovo di Torino si guardò bene dal farne cenno. |
A058000317 |
{60 [108]} Il giorno 19 lo stesso Sacerdote ritornò per domandargli che almeno permettesse che Mons. Pampirio pio e valente oratore venisse a fare il Panegirico della Madonna; ma si ebbe il medesimo rifiuto. |
A058000328 |
Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev.do D. Bosco Gio. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane fin'ora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla giovane Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua contro istanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro D. Bonetti Sacerdote {62 [110]} Salesiano, perchè obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Em.za Rev ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte. |
A058000331 |
Che poi quest'atto non fosse secondo le intelligenze, lo dimostra, il Colomiatti stesso colla sua condotta. |
A058000331 |
Tanto confessa egli stesso con questa lettera inviata a D. Bosco per posta. |
A058000355 |
Ecco le sue parole: "Il Salesiano, a cui accenno, nello stesso anno 1879 e in principio del corrente anno ebbe una prova della mia benevola intenzione verso i Salesiani avvedendosi proibito solo il confessare a Chieri ". |
A058000355 |
Ma noi la distruggiamo con un semplice ragionamento, e diciamo: Monsignore stesso ha scritto il 29 Dicembre 1880 ed ha stampato ancora ultimamente, che da molto tempo D. Bonetti non aveva più la sospensione, ma solo la proibizione di confessare a Chieri. |
A058000357 |
Il giorno 4 Giugno dello stesso anno il medesimo Direttore, dopo regolare esame sostenuto in questa Diocesi, dopo avere ottenuta la facoltà di ascoltare le Confessioni ed esercitatala per dodici anni in questa Diocesi medesima, venne con lettera avvertito di recarsi nuovamente a subir l'esame di Teologia Morale. |
A058000364 |
Si noti che fin dai primi giorni della pubblicazione degli opuscoli incriminati l'Arcivescovo e la sua Curia avevano concepito il sospetto che autore, ne fosse l'ex Padre Pellicani, sospetto formato eziandio dallo stesso P. Leoncini, come questi confessa nella sua lettera. |
A058000369 |
Allora il castello di accuse fabbricato sulle spalle di Don Bosco e dei Salesiani cadrà di per se stesso. |
A058000370 |
Il povero artigiano per liberarsi da queste molestie, sul principio di Novembre scrisse al Ministro di Grazia e Giustizia, e nello stesso tempo ricorse al Santo Padre. |
A058000389 |
Tali pubblicazioni egli faceva mentre si stavano discutendo i reclami, che egli stesso aveva mosso presso alla Sacra Congregazione dei VV. e RR. ed al medesimo S. Padre. |
A058000391 |
Con questa Esposizione io non intendo nè di accusare alcuno, nè di difendere me stesso. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000001 |
Mentre faranno in modo straordinario risplendere la bontà e la carità incomparabile del suo cuore, faranno eziandio ad evidenza conoscere come la nostra santa religione guidi l'uomo alla suprema felicità del cielo, e nel tempo stesso sia socievole, utile materialmente nè vi abbia infortunio umano cui essa non intervenga per soccorrere l'infelice, consolare l'afflitto, illuminarlo nella dubbiezza della {3 [53]} vita e sostenerlo nella sventura. |
A059000009 |
Egli stesso era molto allegro e stimavasi felice di procurare qualche piacere e un poco di felicità a que'poveri piccini abbandonati. |
A059000010 |
Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita. |
A059000060 |
Il fanciullino, per una disposizione particolare della Provvidenza sopra di Lui, ricevette al battesimo i prenomi di Gian-Maria: Giovanni, al quale, il Salvatore già vicino a spirare, dall'alto della Croce aveva detto, segnandogli la Vergine: «Ecco la madre tua.» Maria, cui lo stesso Gesù Cristo guardando l'amato discepolo avea detto: «O Madre, ecco il tuo figlio.» Ora cotesti due nomi tanto ben propri per ricordargli due persone di tanta santità e attori in un dramma sì doloroso, cotesti due, nomi posti eziandio come una minaccia di sventura e quali un immenso peso di consolazione di fianco al nome di famiglia del giovine Mastai-Ferretti, fecero senza volerlo, tremar di paura la madre di Pio IX. |
A059000064 |
Ciò stesso, ne son sicura, è quel che fa nel presente, Pio VI; bisogna unirci a lui e intercedere presso Dio, affinchè converta tutti questi insensati che han portata la mano sul Santo Pontefice.» A quel dolce invito della madre sua, il giovine Mastai ritornò in ginocchio, e ripetè colla voce infantile il Pater-Ave pei nemici di Pio VI.. |
A059000064 |
Ebbene, mio caro, tante volte Iddio permise che i Papi, sull'esempio di Gesù Cristo, avessero a patire lo stesso dalla ingiustizia degli uomini e questo è ciò che interviene al Santo Pontefice Pio VI. - Ma dunque, mia buona mamma, soggiunse Giovan-Maria, costoro che maltrattano si barbaramente il Santo Padre sono gente perversa, non è egli vero? Dunque non vai la pena di pregar Dio per {39 [89]} loro? Non si dovrebbe anzi pregare Iddio perchè li punisse? - Figliuol mio, replicò la contessa, non dobbiamo pregare Iddio pel castigo di veruno. |
A059000068 |
Siccome dicemmo altrove, non confessò già Egli stesso che fin da suoi più teneri anni, niuna cosa eragli tanto a cuore e gli sapea più dolce e più preziosa dell'onorar Maria e d'impiegare tutte le proprie forze alla propagazione della sua gloria ed alla estensione del suo culto?. |
A059000070 |
A Maria, lo dichiara Egli stesso, andò debitore della grazia di sua vocazione al sacerdozio, ed alla santità {41 [91]} necessaria per salire a sì sublime dignità. |
A059000128 |
Egli stesso intuonò l'inno di riconoscenza, e ricevette con tutti i circostanti la benedizione col Venerabile data da monsignor Tizzani, cappellano maggiore dell armata, e membro dell'ordine dei canonici regolari. |
A059000156 |
Un altro giorno ancora un ragazzo piangeva alla porta del Quirinale nel momento stesso che il Papa era per salire in carrozza. |
A059000157 |
Pio IX si volse alle persone che lo attorniavano, e poichè nessuna si trovò avere tanto da somministrargli, discese a cercare tal somma Egli stesso nei proprii appartamenti e la consegnò al fanciullo che se ne andò tutto allegro e consolato. |
A059000159 |
Nello stesso tempo mille acclamazioni differenti uscivano dalla gran calca. |
A059000162 |
Sul suo tavolino vidi una specie d'orologio a manico: faceva un rumore del diavolo, ed io al Santo Padre: «Che macchina è questa!» ed egli: È l'orologio da {77 [127]} tavola che regola il mio lavoro.» Sullo stesso tavolino, che a quanto parmi è rotondo, eravi ancora un crocifisso d'oro. |
A059000173 |
Il motivo che la condusse ad intraprendere un viaggio così lungo e faticoso fu il desiderio di vedere il Santo Padre e di scongiurarlo a degnarsi di {80 [130]} voler egli stesso comunicare sua figlia la prima volta. |
A059000178 |
Terminata ancor la seconda, il Santo Padre, i cardinali e dignitarii uscirono; noi pure eravamo per far lo stesso, quando Monsignor Bacon, vescovo americano, venne a noi dicendo: «Il Santo Padre vuole vedere le vostre bimbe.» Io le cedea quasi a malincuore, ma Monsignore, prendendole per mano ci disse: «Voi pure siete attesi dalla Santità Sua.» Fummo condotti in un appartamento dov'era il Santo Padre seduto a tavola. |
A059000221 |
- A cui Sisto rispose: Di questa specie di ammalati io ne ho a sufficienza; la mia pena si è di non poterli guarir tutti allo stesso modo. |
A059000230 |
È cosa nota tutto quel gran fracasso fatto dalla turba dei liberi pensatori allorchè il giovinetto Mortara, cui {115 [165]} Pio IX ebbe la bontà di fare educare a proprie spese sino all'età nella quale fosse atto a fare da se stesso una risoluzione, e giudicare se gli conveniva rimanersi nel grembo della vera Chiesa, dove fu introdotto col santo battesimo! L'augusto Pontefice sa benissimo sceverar le persone dai loro errori. |
A059000236 |
E alzandolo egli stesso colle proprie mani, e coll'aiuto dei prelati che lo accompagnavano, lo fece ascendere nella sua carrozza, lo ricondusse alla sua abitazione e noi lasciò finchè noi vide rinvenuto. |
A059000268 |
«Un povero muratore era caduto da un'armatura in Trastevere nel momento {130 [180]} stesso che per avventura passava Pio IX. |
A059000329 |
«A questa condizione, ripigliò il santo Padre, io prego Dio che vi benedica come vi benedico io stesso con tutta l'anima mia. |
A059000331 |
La sorpresa fu generale, ma qual nuova sorpresa e qual rispettosa gioia sottentra quando innanzi agli occhi dell'ammirato uditorio, sulla cattedra evangelica comparve lo stesso Pio IX!. |
A059000332 |
Il celebre teatino allora si fece a pregarlo volesse parlarne Egli stesso. |
A059000335 |
Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali. |
A059000376 |
«Ecco, ecco il Santo Padre, balbettò seco stesso Michele, cadendo in ginocchio. |
A059000389 |
«Baciando con amore i piedi della Santità Vostra, io vi supplico di accordare altresì l'apostolica benedizione a tutti coloro, pei quali dovrò rispondere davanti a Dio, a me stesso, alla mia famiglia. |
A059000397 |
«Abbiamo testè ricevuta la vostra lettera del 21 aprile così ridondante dei sentimenti della vostra pietà, e del vostro rispetto pella nostra persona e nel tempo stesso abbiamo ricevute le tre mila lire, che vi aggiugneste da parte dei polacchi residenti a Parigi, e destinate a soccorrere i nostri bisogni e a quelli della Santa Sede. |
A059000407 |
L'arcivescovo esce dalle porte della città e si reca al quartiere dal generale austriaco per supplicarlo a fermarsi; a non voler spingere più oltre la caccia dei fuggitivi, promettendo che li disarmerebbe Egli stesso. |
A059000430 |
Tutto a un tratto con islancio umanime, penetrati d'uno stesso pensiero, e da un eguale amore, Cardinali, Patriarchi, Vescovi si prostrarono alle ginocchia del Santo Padre, e tutti confusi insieme, a gara se lo abbracciarono, gli uni baciandogli la mano, altri le vestimenta, altri i piedi e protestandogli riuniti in coro, colle lagrime agli occhi, con un'espansione da non descriversi, il loro affettuoso ed incrollabile attaccamento. |
A059000447 |
{225 [275]} sino al Vaticano erano illuminate a uno stesso modo, e ad ogni passo la folla sempre ingrossante facea udire queste grida entusiastiche: Viva il Santo Padre! Viva Pio IX! A nove ore la Santità Sua posava il piede sui gradini del Vaticano. |
A059000501 |
«Dunque in una delle più piccole parochie della Mosa, il curato che avea letto sul suo giornale il progetto in discorso, si decise tentar la prova il giorno stesso. |
A059000503 |
Ora ecco che vi porto un altro oggetto di egual valore, una collana d'oro trovata nello stesso luogo. |
A059000566 |
Gli si dovè spiegare come era in costume di farsi; egli vide dello spreco, e rimandando tutto quel corredo, si fece portare un coltello e un arancio, il cui sugo spremette egli stesso in un bicchiere, raccomandandosi che in avvenire ogni volta che {264 [314]} volesse una bibita non gli si venisse più innanzi con tutto quel treno di roba. |
A059000591 |
Mi son rimasti due soldi solo, ma fa lo stesso, intanto avrò da contentarne tutti i miei. |
A059000612 |
Egli stesso va poi subito ai magistrati, e li avvisa che il nuovo Papa sarà il vescovo d'Imola. |
A059000636 |
Io stesso gli amministrai il pan della vita, ed ei lo ricevè con tutta la divozione. |
A059000648 |
Prese egli la somma e lo scritto sopra indicato, ne fece egli stesso un pacco, dicendo volerne fare un suo particolare. |
A059000664 |
Debbo però qui far notare, che non si sa come abbia avuto principio questo detto, nè sotto qual papa si sia incominciato a cantare, nè quando sia andato in disuso; anzi non trovandosi in nessun ceremoniale dell'incoronazione {310 [360]} dei papi, si dubita del fatto stesso. |
A059000666 |
- E da prima ognun sa, che Giovanni Mastai Ferretti fu di poco buona salute e colpito in sua gioventù da morbo, per cui egli stesso dubitava di giungere al sacerdozio non che al pontificato. |
A059000670 |
Acquaderni trovavasi ai piedi di Pio IX, il quale desiderando dargli un pegno della sua riconoscenza, volle che accettasse la propria tabacchiera, lavoro prezioso in se stesso e più ancora per aver servito all'immortale Pontefice. |
A059000671 |
E questa bella somma fu raccolta nel tempo stesso che somme maggiori si andavano raccogliendo da per tutto, {314 [364]} per città, per borgate, per campagne da presentare a Pio IX nel dì del Giubileo. |
A059000672 |
Il 27 dello stesso mese vennero accolte quindici deputazioni di diversi paesi. |
A059000679 |
Le beneficenze di Pio IX non hanno confine: quantunque spogliato di tutto, Egli trova modo di soccorrere infelici d'ogni maniera, servendosi a quest'uopo delle elemosine che Egli stesso riceve copiosamente dal mondo cattolico. |
A059000684 |
Ciò vale a dimostrare due cose: l'affetto dei cattolici verso il gran Pio che non lo lasciarono povero e non {326 [376]} permisero che fra tanti dolori soffrisse quello acutissimo di vedere grandi miserie e non poterle soccorrere; e la generosità del Papa stesso, il quale si vendica col benedire e col soccorrere gli Italiani. |
A059000687 |
Il giorno sette dello stesso luglio un gruppo di otto giovinastri percorrevano {328 [378]} il Trastevere alternando cogli inni patriottici le più feroci imprecazioni e le più orrende bestemmie. |
A059000709 |
Un contadino dell'Emilia per mezzo del suo vescovo mandò al Papa uno scudo per una messa: ed il sommo Pontefice per lo stesso mezzo ha ringraziato il contadino Namonti Tosi, assicurandolo della celebrazione della messa. |
A059000714 |
Il maresciallo era solito di dire, «Come io non voglio lasciar prendere la mia vigna nel Dipartimento della Còte «d'or, così il Papa ha ancora il diritto di non «lasciarsi strappare il suo dominio temporale.» Egli stesso scrisse qualche volta al cardinal Antonelli ed agli altri Prelati, e ricevette le risposte più amichevoli. |
A059000735 |
E perchè il Diritto Cattolico di Modena avea con plauso riferito quel brindisi di un miscredente, ecco lui stesso scrivergli in questa guisa:. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000001 |
La materia contenuta in questo fascicolo sono fatti storici che vidi io stesso o furono riferiti da persone che ne furono testimoni oculari. |
A060000050 |
Finito il servizio militare, mi posi a lavorare di mia professione per campare la vita; ma in mezzo alle dure fatiche del corpo, sentiva in me stesso un'ansietà, una inquietudine: non era bisogno {11 [61]} di cibo nè di bevanda, e non sapendo quale cosa potesse appagare questo bisogno, io mi trovava qual uomo che vive, ma così languido e sfinito, che la vita gli torna piuttosto di peso, che di conforto. |
A060000099 |
Non rido nè per li tuoi spropositi, l'altro mi disse, nè per le difficoltà fatte; ma rido perchè voglio che tu stesso sii lo scioglitore di tutte queste difficoltà; prendi e leggi. |
A060000231 |
Ora lo aveva abbandonato di mala grazia, ed egli stesso sa che più volte aveva anche parlato male di lui; pure egli mi accoglie come se nulla fosse stato, e pare che mi ami ancor più; questi sono i veri amici. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000063 |
Perciò lo stesso Monsignor Fransoni con patente del 31 Marzo 1852, le concedeva assoluta e senza limite, cioè dava tutte quelle facoltà che fossero tornate utili o necessarie pel buon successo delle cose che occorrevano nella direzione dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Porta Nuova, del S. Angelo Custode in Vanchiglia. |
A061000106 |
NB. Le parole in maiuscolo furono aggiunte dallo stesso Pio IX nella supplica soprascritta. |
A061000176 |
Può Ella facilmente rilevare dal tenore del citato Decreto, di cui unisco copia, nonchè dell'altro a Lei noto, e precedentemente emanato sull'approvazione dell'Istituto stesso, quale sia la condizione al medesimo fatta, riportandosi nell'uno e nell'altro espressamente queste parole: Salva Ordinariorum iurisdictione ad praescriptum Sacrorum Canonum et Apostolicarum Constitutionum. |
A061000209 |
Fatta relazione di tutto questo al SS.mo Signor Nostro nell'udienza avuta dello stesso giorno 16 Settembre 1875 dal Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, la Santità Sua approvò benignamente le proposte risoluzioni, dispensando sopra la spedizione delle Lettere Apostoliche. |
A061000213 |
Abbenchè lo scopo, pel quale intraprendono il lungo e penoso viaggio, sia di per se stesso titolo bastevole onde ottenere protezione ed aiuto in qualsivoglia eventualità, pur tuttavia li desidero più particolarmente raccomandati alla S. V. Ill. |
A061000297 |
Ci fu riferito dal diletto Nostro figlio sac. Giovanni Bosco essere stata istituita nella città di Torino, nella chiesa dedicata alla Vergine SS. Immacolata, sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, una Pia Confraternita di Divoti della Beatissima Vergine Maria Ausiliatrice, eretta in Arciconfraternita l'anno 1870, con privilegio di aggregare altre simili Congregazioni {120 [246]} dello stesso nome e tenore, istituite netta Diocesi di Torino. |
A061000297 |
Decretando che questo Nostro Breve conservi ora e sempre la sua forza, validità ed efficacia, che abbia e consegua i suoi pieni e intieri effetti, e torni in tutto e per tutto a vantaggio di coloro, che esso riguarda; e che nello stesso modo debba essere giudicato e definito da qualunque Giudice Ordinario o delegato, eziandio dagli Uditori delle Cause del Palazzo Apostolico; dichiarando irrito e senza valore ogni attentato in pregiudizio {121 [247]} della presente Concessione, se mai avvenisse, o scientemente o per ignoranza, per opera di chiunque in qualsiasi Autorità costituito. |
A061000297 |
Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate. |
A061000297 |
Ora veniamo pregati dallo stesso diletto figlio a voler estendere con Apostolica Indulgenza questo medesimo privilegio eziandio ad altre Diocesi a maggior gloria di Dio, ad accrescimento di pietà verso la potentissima Nostra Patrona ed a bene spirituale dei fedeli. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000006 |
La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai santi Patriarchi che la praticarono, ai Profeti, i quali coi loro miracoli dimostrarono che erano da Dio inspirati. |
A062000018 |
Cattolica, ossia universale, perchè deve professare tutta la dottrina di Gesù Cristo e secondo le parole dello stesso divin Salvatore dilatarsi in tutto il mondo, abbracciare i fedeli di tutti i tempi e di tutti i luoghi, e durare visibile sino alla consumazione dei secoli. |
A062000026 |
Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo. |
A062000029 |
Non sono Una, perchè non hanno la medesima fede, nè la medesima dottrina, nè uno stesso capo. |
A062000084 |
La prerogativa più importante e nel tempo stesso pei cattolici la più consolante dell'autorità del Romano Pontefice è la sua infallibilità. |
A062000086 |
Infallibilità pontificia vuol dire che il Capo della Chiesa nel giudicare delle cose riguardanti la fede ed ai costumi è infallibile, cioè non può cadere in errore, quindi nè ingannare gli altri, nè ingannare se stesso. |
A062000095 |
Fu in tutti i tempi e da tutti i cattolici costantemente creduto all'infallibilità del successore di s. Pietro, del Vicario di Gesù G. I Romani Pontefici esercitarono sempre questa autorità suprema nelle controversie religiose, e tutti i veri cattolici hanno rispettosamente accolte le loro dichiarazioni, quali verità da non più mettersi in discussione, come se fossero uscite dalla bocca dello stesso divin Salvatore, di cui sono Vicarii sopra la terra; ma non fu mai definita verità di fede fino al Concilio Vaticano. |
A062000099 |
Questa definizione venne proclamata ed approvata nel Concilio Vaticano il 18 luglio 1870 da oltre settecento vescovi presieduti dallo stesso Romano Pontefice, con queste parole: «Noi definiamo che il Romano Pontefice, quando parla ex cathedra, ossia adempiendo l'ufficio di pastore e di maestro di tutti i cristiani, per la sua suprema autorità apostolica definisce qualche dottrina della fede e dei costumi da tenersi da tutta la Chiesa, a cagione della divina assistenza a lui promessa nella persona del B. Pietro, gode della stessa infallibilità, della quale il divin Redentore volle fornire la sua Chiesa nel definire le dottrine della fede e dei costumi. |
A062000110 |
Assicura i fedeli che credendo e facendo quello che il Papa propone a credere e ad operare, essi sono dalla Chiesa universale assicurati che non potranno errare giammai, e che credono ed operano quello che vuole Dio stesso. |
A062000118 |
Inoltre, o protestanti, voi non credete alla sua Chiesa, non credete al Sommo Pontefice, dallo stesso Gesù C. stabilito per governare la sua Chiesa. |
A062000137 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000012 |
Al contrario il concilio particolare non può estendere le sue ordinazioni oltre alla diocesi, provincia o nazione per {10 [10]} cui si celebra, e non gode per se stesso un'autorità infallibile. |
A065000023 |
Il papa osservato se veramente fosse conveniente una solenne radunanza di vescovi, e vedutone il bisogno o la convocava egli medesimo, oppure lasciava che l'imperatore la convocasse egli stesso a nome della santa Sede, concedendogliene intanto la opportuna facoltà. |
A065000038 |
Iddio stesso aveva comandato a Mosè di stabilire questo concilio. |
A065000039 |
- Il secondo egualmente in Gerusalemme e nello stesso anno fu celebrato da s. Pietro cogli altri apostoli e discepoli per proporre la elezione dei sette diaconi. |
A065000050 |
[14].» Per la qual cosa quando insorgesse una questione di fede o di morale, e che il Papa credesse bene di definirla da sè senza congregare un concilio, egli non solamente ha diritto di farlo, ma la sua decisione dovrebbe essere rispettata quale un oracolo di Dio stesso, quale verità infallibile. |
A065000058 |
In questo caso però piuttostochè dire essere il papa inferiore al concilio, meglio si direbbe che il papa è inferiore a Dio, essendo la sentenza di un tale concilio sentenza di Dio stesso. |
A065000058 |
La cosa non può essere altrimenti, perchè dopo che il papa unendo il suo giudizio a quello dei vescovi dichiarò con voce infallibile che una data verità è rivelata da Dio, allora la voce del concilio si fa voce dello {40 [40]} stesso Spirito Santo; allora non è più lecito a nessun uomo del mondo il credere altrimenti, e quindi lo stesso sommo pontefice è obbligato a sottomettervisi. |
A065000058 |
Ti rispondo distinguendo: Se il concilio o meglio se quello che fu stabilito nel concilio non è ancora confermato dal papa, in questo caso il papa rimane ancora sempre superiore al concilio stesso. |
A065000060 |
Ti fo notare primieramente che è impossibile ad accadere che in {41 [41]} controversia di fede o di morale tutti i vescovi del mondo o dispersi o raccolti siano discordi dal papa, oppure, ciò che è lo stesso, è impossibile a succedere che in sifatte questioni il giudizio del papa sia solo ed isolato, diverso da quello di tutti i vescovi. |
A065000068 |
4 o Il potere ricevuto dagli altri apostoli non toglie nè diminuisce punto nè poco il potere che Pietro ricevette individualmente; nè le promesse fatte agli altri distruggono quelle fatte a Pietro solo, poichè altrimenti si dovrebbe dire che Gesù Cristo contradisse a se stesso, fece e disfece, ciò che nemmeno immaginare si può in un Uomo-Dio. |
A065000101 |
Ciò posto io dico: Se la Chiesa fu costituita da Gesù Cristo in modo che non possa mai fallire, e se un concilio ecumenico presieduto e confermato dal Papa è appunto questa Chiesa insegnante; dunque è d'uopo conchiudere che un siffatto concilio è infallibile, perchè come ben dicevi: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non la parola di Gesù Cristo.» Intanto vedi che dolce consolazione per noi cattolici! Sapere con certezza che quello, che noi crediamo ed ascoltiamo dal Papa o dalla Chiesa, è vero come è vero Dio stesso. |
A065000106 |
La Chiesa, sia radunata in concilio, sia dispersa sulla terra, fa quaggiù cogli uomini le veci di Dio; proibisce e comanda a nome di lui, ed, assistita come è, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo, la sua voce è voce di Dio stesso. |
A065000122 |
Con argomenti convincentissimi, appoggiati alla sacra Scrittura e alla divina Tradizione, fu dichiarato che Gesù Cristo nella divina natura è eguale al Padre, vero Dio egli stesso, essendo una medesima sostanza con lui. |
A065000126 |
Teodosio ricevette le decisioni del concilio come uscite dalla bocca dello stesso Iddio, e promulgò una legge per sostenerne i decreti. |
A065000128 |
Il pontefice si pose allora ad esaminare la questione, e trovata la dottrina di Nestorio erronea e affatto contraria a quella che la santa Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò di scomunicarlo se non rientrava in sè stesso. |
A065000137 |
Fu aperto il 7 novembre dell'anno stesso. |
A065000143 |
Dicono che noi cattolici siamo come gli idolatri, e che adoriamo le immagini come Dio stesso. |
A065000149 |
Onde riuscire nel suo intento procurò a forza di frodi che fosse dall'imperatore Michele III deposto e mandato in esiglio il legittimo patriarca s. Ignazio, e per occuparne egli stesso prestamente la sede, lasciati gli abiti secolareschi, nello stesso giorno si fece monaco, all'indomani lettore, il terzo giorno suddiacono, il quarto diacono, il quinto sacerdote, il sesto vescovo e patriarca di Costantinopoli. |
A065000153 |
Fu convocato dal papa Callisto II nella quaresima dell'anno 1123, e v'intervennero più di 300 vescovi oltre a 600 abati, presiedendovi lo stesso Pontefice in persona. |
A065000155 |
Fu convocato al primo d'aprile l'anno 1139 dal Papa Innocenzo II. V'intervennero mille vescovi e altrettanti abati presieduti dallo stesso Pontefice. |
A065000158 |
Pertanto il concilio presieduto dallo stesso Alessandro decretò che nel caso, in cui i cardinali non andassero d'accordo nella elezione papale, fosse riconosciuto per legittimo colui, che avesse riportati i due terzi dei voti; e che se colui il quale ottenesse la {107 [107]} terza parte dei voti volesse tuttavia qualificarsi Papa, si il promosso che i promotori fossero scomunicati. |
A065000160 |
Il duodecimo concilio universale è il lateranese quarto, celebrato in Roma l'anno 1215 da Innocenzo III, coll'intervento di 473 vescovi e 800 abati, presieduti dallo stesso Papa personalmente. |
A065000162 |
Dopo aver usato molte violenze contro ai vescovi e sacerdoti, tese insidie alla persona dello stesso Pontefice, il quale perciò si vide costretto a ritirarsi in Francia, e ivi celebrare il concilio. |
A065000168 |
I padri del concilio, l'imperatore stesso, tutti, in pubblico ed in privato, si adoperarono per indurlo a miglior senno. |
A065000168 |
Nelle ultime sezioni presiedette {117 [117]} lo stesso pontefice in persona, e vi presero parte più di 300 vescovi senza contare molti altri personaggi. |
A065000168 |
Nello stesso concilio fu eletto a nuovo papa Martino V l'anno 1417, che approvò e confermò quello che prima e dopo la sua elezione eravi stato definito intorno alla fede, e per questa parte il fece ricevere in tutta la Chiesa quale concilio ecumenico |
A065000172 |
Fu poscia da Eugenio IV trasportato a Ferrara, ed essendo ivi scoppiata la peste, venne infine trasferito a Firenze l'anno 1439, ove terminò sotto la presidenza del Papa stesso |
A065000172 |
Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrato la santa Messa fu letto il Decreto di Unione, il quale fu sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse però con diversa formola. |
A065000180 |
E così il governo stesso fece vedere che l'assoluta libertà di stampa ben lungi dall'essere un bene, è un mezzo rovinoso, che può mettere sossopra l'ordine pubblico, minare, scalzare fin dalle fondamenta l'autorità dello Stato. |
A065000181 |
Siccome l'uomo è obbligato a stare soggetto all'autorità di Dio suo Creatore, così non può in coscienza nè pensare, nè operare contro di lui, nè contro alle sue leggi; e se non può pensare contro a Dio, neppure può esternare i suoi perversi pensieri sia colla viva {128 [128]} voce, sia colla stampa, senza rendersi quale un ribelle a Dio stesso. |
A065000188 |
In quanto al tempo, incomincierà questo anno stesso agli otto dicembre, {133 [133]} giorno dedicato a Maria Immacolata. |
A065000194 |
Ascoltate dalla bocca dello stesso capo della Chiesa. |
A065000206 |
Esso stesso disse loro che tutto quello che era necessario a sapersi l'aveva manifestato: Omnia feci nota vobis. |
A065000227 |
Si poco egli teme e le trame, e le mene, che oggi stesso ha chiamato a concilio in Roma tutti i vescovi dell'universo. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000007 |
Perchè adunque vi sono tra noi contenzioni? {10 [336]} Non abbiamo forse tutti lo stesso Dio, lo stesso Cristo, lo stesso spirito di grazia diffuso su di noi, la stessa vocazione in Gesù Cristo? Perchè divideremo noi le sue membra? Perchè facciamo noi la guerra al nostro proprio corpo? Siamo noi talmente insensati da dimenticare che noi siamo membra gli uni degli altri? O miei dilettissimi, noi vi scriviamo non solamente per avvertire voi, ma anco per donare un salutare avvertimento a noi stessi; imperocchè noi facciamo tutti lo stesso viaggio, ed il medesimo combattimento ne è imposto. |
A066000014 |
Egli arricchì di doni prodigiosi la maggior parte delle grandi chiese di Roma, non contentandosi delle sue liberalità personali, ma esortando ancora e cogli esempi e colle parole l'Imperatore Valentiniano a segnalare per lo stesso oggetto la sua munificenza. |
A066000020 |
Genserico penetrò dentro le mura della città e la saccheggiò durante quattordici giorni e quattordici notti, ma nello stesso tempo ordinò di rispettare la vita degli abitanti e di non bruciare la città, secondo la promessa che aveva fatto al sommo Pontefice. |
A066000020 |
Questo era lo stesso pretesto che aveva cagionato la ruina dei Tarquinii. |
A066000020 |
S. Leone, non alla testa di un esercito, ma accompagnato solamente da un piccolo numero di dignitari ecclesiastici, recossi sulla sponda del Po ad incontrare egli stesso Attila. |
A066000029 |
Egli compose ogni sorta di lavori e di istruzioni per l'edificazione della Chiesa combattendo l'eresia, predicando ai fedeli, distruggendo gli avanzi del paganesimo, estendendo il suo zelo sopra il giudaismo, tutto regolando nella casa di Dio, gli officii, i sacramenti, il santo sacrifizio, le diverse ceremonie della liturgia, il canto stesso, cui egli compiacevasi d'insegnare a giovani chierici, e che dal suo nome vien chiamato canto gregoriano. |
A066000049 |
Il suo merito che l'aveva innalzato, malgrado l'umiltà de' suoi natali, fin da giovane alle più alte dignità, gli dava tale un'influenza negli affari, che parecchi Papi suoi predecessori gli dovevano la tiara, che egli stesso aveva più volte rifiutata. |
A066000055 |
Ma sarebbe necessario che nello stesso tempo gli ecclesiastici riprendessero la loro antica autorità e che un'interdizione ed una scomunica facessero tremare più di un re e più di un regno, come al tempo di Nicola I e di Gregorio VII. ». |
A066000055 |
» E altrove lo stesso Leibnitz va più avanti ancora e soggiunge: « Io sarei d'avviso di stabilire a Roma un tribunale per giudicare le dispute dei principi, e di farne presidente il Papa come altra volta egli figurava difatto il giudice tra i diversi principi cristiani. |
A066000059 |
Egli dava i Vescovadi a coloro che gli davano più denari o che sapevano meglio adulare i suoi vizi e dopo aver così venduto un vescovado, se un altro lo pagava di più, oppure lodava maggiormente i suoi delitti, egli faceva deporre il primo vescovo, come simoniaco, ed ammetteva l'altro a suo luogo; da ciò accadeva che parecchie città avevano due vescovi nello stesso tempo entrambi indegni. |
A066000061 |
Alla voce del Papa un entusiasmo quasi divino comprese tutta l'assemblea, e nello stesso tempo questo grido, quasi una ispirazione, partì da tutte le bocche: Dio lo vuole, Dio lo vuole. |
A066000064 |
Eugenio IV nel 1437 approvò quella di Caën, e sotto lo stesso Pontefice e circa nello stesso tempo ebbe luogo in Allemagna l'invenzione della stampa, ed abili operai in quest'arte accorsero da ogni parte a Roma, a Venezia ed in altri luoghi d'Italia ove le lettere sotto la protezione dei Papi erano specialmente coltivate. |
A066000067 |
Rendeva egli stesso la giustizia al suo popolo ed i suoi giudizi erano così profondi e pieni di sapienza, che parecchi avvocati ed anche parecchi uomini sapientissimi venivano a Roma solo per ascoltarlo e confessavano di istruirsi maggiormente nelle sue udienze, che non nelle stesse scuole. |
A066000074 |
Si attribuì questo successo alle preghiere del Papa ed egli stesso protestava che questa vittoria era dovuta all'intercessione della gloriosa Madre di Dio. |
A066000081 |
Ed invero che opera havvi più eccellente che quella di portare la civilizzazione, colla conoscenza di Gesù Cristo, nei paesi selvaggi che ancora sono abbandonati all'idolatria? {70 [396]} Le missioni esistono da molto tempo: esse datano dallo stesso principio del cristianesimo, e non hanno mai lasciato di esistere in nessun secolo. |
A066000082 |
Nulla di più commovente che le loro lettere credenziali in cui il re che li inviava si lagnava degli imbarazzi del trono che lo impedivano di andare esso stesso a gittarsi ai piedi del vicario {71 [397]} di Gesù Cristo; e benediceva le cento volte il Signore ed il suo rappresentante in terra, di avere fatto splendere sopra di lui e del suo regno la luce che lo aveva tratto dalle tenebre e dalla morte. |
A066000082 |
Sotto Gregorio XIII una deputazione solenne di giapponesi convertiti, mandati dallo stesso re del Giappone, giunse a Roma, dove il Sovrano Pontefice l'accolse con una gioia e con un entusiasmo senza limiti. |
A066000086 |
Pio VI andò egli stesso a Vienna, sperando di contenerlo nel suo dovere colla sua presenza e colle sue suppliche. |
A066000091 |
Egli fu costretto dalla forza delle circostanze a rilasciare il suo illustre prigioniero, il quale rientrava nell'eterna città fra le acclamazioni del suo popolo e di tutta l'Europa quando appunto Napoleone si incamminava egli stesso verso l'esilio. |
A066000093 |
Il SS. Sacramento vi è sempre conservato e Pio IX nella sua grande divozione verso la SS. Eucaristia {84 [410]} si prende egli stesso cura del mantenimento delle due lampade che ardono perpetuamente dinanzi al tabernacolo. |
A066000105 |
L'abate Sire toccò il colmo del gaudio provato nell'aver promosso così bella opera {93 [419]} e nell'esservi riuscito felicemente, quando il giorno stesso del Centenario dei Principi degli Apostoli ebbe l'onore di presentarla a Sua Santità e di vedere come la sovrana considerazione si fermò a contemplarla in tutte le sue parti, e, lodandola, ne mostrò soddisfazione e gradimento. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000016 |
Non potrebbe farsi da se stesso?. |
A067000018 |
Ora noi vedendo questo mondo, in cui esistono tante cose maravigliose, diremo che siasi formato da se stesso?. |
A067000019 |
Niuno è tanto scemo di testa da dire, che questo mondo siasi fatto da se stesso: non altri può averlo formato che Iddio onnipotente. |
A067000035 |
La facoltà di pensare, di giudicare, di volere che sentiamo in noi stessi, è un'altra prova dell'esistenza di Dio; imperciocchè non avendo io potuto dare queste facoltà a me stesso, debbo conchiudere, che esse vengano da Dio. |
A067000036 |
Inoltre se osserviamo l'unione maravigliosa dell'anima nostra col corpo, i rapporti di tutto l' uomo colle cose che sono fuori di se stesso; tanto le cose piccole, quanto le cose grandi, il cielo, la terra, i pesci del mare, gli animali della terra, gli uccelli dell' aria, tutti dicono ad una voce: c'è un Dio che ci creò; un Dio che ci conserva. |
A067000047 |
Mi nasce qui una difficoltà: Iddio essendo per se stesso infinitamente beato, parmi che gli debba importar poco di essere onorato dagli uomini. |
A067000105 |
Intanto noi col cuore pieno di riconoscenza verso Iddio, che ebbe la degnazione di ammaestrarci egli stesso nei santi libri, leggiamoli con tutto rispetto, persuasi di riscontrare in essi la sua parola, la celeste sua dottrina infallibile. |
A067000107 |
Ora, siccome la religione, la rivelazione e le profezie sono tutte rivolte al Messia da Dio promesso per salvare il genere umano, così noi, mentre racconteremo la storia della nostra santa religione, esporremo nel tempo stesso le profezie che al Messia riguardano. |
A067000133 |
Lo stesso Iddio stabilì le cerimonie della religione, la successione {34 [228]} dei Sacerdoti nella famiglia d'Aronne, fratello di Mosè. |
A067000174 |
22: 4° Che sarebbe Cristo, ossia unto per eccellenza, e Cristo è nominato in tutto il Nuovo Testamento: 5° Che sarebbe figliuolo di Dio, e figliuolo di Dio è chiamato in S. Matteo più di dieci volte: 6° Che si chiamerebbe Primogenito, e tal nome riceve più volte nel Nuovo Testamento, specialmente da S. Paolo: 7° Che si appellerebbe ancora figliuolo dell'Uomo, e figliuolo dell'Uomo nomina se stesso più volte Gesù Cristo: 8° Che sarebbe chiamato Profeta, e Profeta lo dissero le turbe, {45 [239]} che stupivano alla vista dei miracoli di lui: 9° Che si chiamerebbe ancora Pastore, e Pastore chiamò se stesso. |
A067000198 |
Il cadavere di un giovane era portato alla sepoltura; Gesù Cristo comandò a quelli che lo portavano di fermarsi, e disse: {52 [246]} «Giovane, alzati, sono io, che tel dico,» e nel momento stesso quel giovane si alza pieno di vita. |
A067000202 |
Siccome, egli diceva, Giona Profeta stelle tre giorni nel ventre della balena, così il figliuol dell'Uomo, con tal nome il Salvatore nominava se stesso, starà tre giorni nel seno della terra. |
A067000213 |
Ciò che poi dimostra nel tempo stesso la sua divinità e la sua risurrezione, si è la sua gloriosa Ascensione al Cielo. |
A067000219 |
Imperocchè Gesù Cristo, figlio di Dio, Dio eterno egli stesso, predicò una Religione, la quale porta con se tutti i caratteri della divinità. |
A067000232 |
Giuseppe Flavio, dottissimo ebreo, scrisse minutamente quel grande avvenimento; egli stesso vi ebbe gran parte; e racconta una lunga serie di segni prodigiosi che lo precedettero. |
A067000235 |
Un uomo chiamai Anano venne dalla campagna e non rifiniva mai di gridare: quai al tempio, guai a Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti!guai al tempio, guai a Gerusalemme! Egli fu preso, messo in prigione, battuto, ma non si tenne mai dal correre sui bastioni e per la città, gridando con gagliarda voce per tre anni, dopo cui sciamando: guai a me stesso, fu colpito da una pietra sul capo e morì. |
A067000290 |
Il farsi cristiano era lo stesso che esporsi alle burle, agli insulti, alle persecuzioni. |
A067000301 |
3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze dolci e lusinghevoli, invece di promettere ricchezze e felicità, imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e dimostrarsi pronti a morire per quella Religione medesima. |
A067000303 |
Ora i miracoli non potendo altramente operarsi che da Dio solo, ne deriva legittima conseguenza che divina doveva essere quella Religione a cui Dio stesso rendeva sì splendida testimonianza con tanti miracoli. |
A067000305 |
Tutto spirante minacce e stragi contro ai cristiani era già pervenuto alla metà del cammino che da Gerusalemme conduce a Damasco: quando ad un tratto lo circonda una luce più risplendente di quella dei sole, mentre {83 [277]} una voce gli dice: «Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo, tu perseguitando i miei discepoli perseguiti me stesso.» Saulo percosso da queste parole come da un colpo di fulmine fu prosteso a terra e con voce tremante, «Signore, disse, che volete che io faccia?» «Alzati, ripiglia la voce, entra in città, e là ti sarà insegnato ciò che hai da fare.» Saulo, che fu di poi detto Paolo, si rialza; ma egli era divenuto cieco, e fu costretto a farsi condurre per mano da' suoi compagni in Damasco. |
A067000307 |
Rinnovate pertanto la vostra attenzione, e intraprenderemo un argomento di grandissima utilità, e nel tempo stesso piacevolissimo. |
A067000328 |
2° Pietro divinamente inspirato dice: Tu sei Cristo, ed era lo stesso che dire: tu sei il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: Figlio di Dio vivo, per significare che Cristo non era figliuolo di Dio, come lo erano le divinità dei pagani fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo, cioè figlio del Padre Eterno, Creatore e Supremo Padrone di tutte le cose, seconda persona della Santissima Trinità. |
A067000332 |
Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: «E tutto quello che tu legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' Cieli; e tutto quello che tu scioglierai sulla terra, similmente sarà sciolto nei Cieli.» Le quali parole indicano manifestamente l' autorità suprema nella Chiesa data a Pietro, l' autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti, e con leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene, che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A067000343 |
Egli è questo un padre che, ricevendo gli ordini da Dio, li comunica ai Vescovi, i Vescovi a' Parrochi, i Parrochi a noi: armonia maravigliosa, con cui un uomo della più bassa condizione può in certa maniera parlare con Dio stesso, e quando che sia consigliarsi con Dio medesimo. |
A067000371 |
Egli è Gesù Cristo che assomiglia la sua Chiesa ad {105 [299]} un ovile, di cui egli stesso è Pastore supremo, e dice espressamente che le sue pecore, vale a dire, i suoi fedeli seguaci avrebbero ascoltata la sua voce. |
A067000384 |
Onde, se nelle cose appartenenti alla religione ed alla salvezza delle anime lo spirito umano, soggetto per se stesso a tanta instabilità, ha bisogno d'essere assicurato e retto da qualche autorità certa, quale maggiore autorità può desiderarsi, che quella della Chiesa Cattolica, la quale riunisce in sè l'autorità di tutti i secoli passati fino ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo 9. |
A067000415 |
Il concilio Ecumenico è la radunanza di tutti, {8 [314]} o di una gran parte de' Vescovi della Chiesa Cattolica, e vi presiede lo stesso Papa in persona o per mezzo de' suoi legati; e in questo specialmente si decidono le grandi controversie in materia di Religione. |
A067000439 |
Nel 12 dello stesso mese il pastore Coquerel protesta contro tutti gli atti del concilio, li dichiara nulli e di nessun effetto. |
A067000444 |
Ma poichè nell'ascoltare la predicazione del Vangelo, qualcuno avrebbe forse temuto che gli Apostoli o i loro successori fossero caduti in errore, tosto si offerì egli stesso garante, dicendo: Io sono con voi omnibus diebus tutti i giorni sino alla fine del mondo. |
A067000445 |
Affinchè poi i popoli della terra ricevessero con rispetto e con venerazione le verità da loro predicate, disse: Chi ascolta voi, ascolta, me, e chi ascolta me, ascolta Iddio che mi ha mandato: colle quali parole egli ci vuole ammaestrare, che ascoltando le parole de' sacri ministri facciamo lo stesso che se ascoltassimo la voce del medesimo Iddio. |
A067000447 |
Tralascio molti detti e molti fatti dello stesso S. Paolo e degli altri Apostoli a questo riguardo; ommetto pure quanto disse e fece S. Pietro come Capo della Chiesa; perciocchè tali cose sono ammesse dagli stessi eretici; voglio solo notarvi che di questa autorità si servirono fin da' primi tempi i Romani Pontefici per istabilire e decidere quelle cose che giudicavano bene {19 [325]} per le anime dei cristiani, come apparisce da moltissimi fatti della Storia Ecclesiastica. |
A067000461 |
Gli eretici Ariani essendosi portati da questo monarca, affinchè riprovasse le decisioni di alcuni Vescovi Cattolici, «come volete {23 [329]} voi, con fermezza rispose, come volete voi, ch'io osi giudicare i ministri di quel Dio, da cui dovrò io stesso essere giudicato?» Sentenza degna di essere ripetuta e praticata da ogni buon cristiano. |
A067000467 |
Così ci comanda Gesù Cristo nel Vangelo, così ha sempre praticato la Chiesa Cattolica, e lo stesso S. Paolo ce ne diede luminoso esempio: affinchè non fosse recato danno agli altri fedeli, egli separò dalla Chiesa un giovane della città di Corinto, perchè aveva commesso un grave peccato, e non dava alcun segno di volersi emendare. |
A067000480 |
Che la Chiesa Romana sia sempre stata visibile, si prova da questo che ebbe sempre un magistero visibile e conosciuto da tutto il mondo nel suo Capo e supremo Pastore, cioè nei Papi, i quali con successione non mai interrotta, dal primo fino all'attuale Pio Papa IX, la governarono, e nei Vescovi in comunione col medesimo Capo, sparsi per tutta la terra a reggerne le tante Diocesi; ebbe sempre lo stesso simbolo Apostolico, cioè la stessa professione di lede comune per ogni dove a tutti i suoi membri; sempre ebbe gli {28 [334]} stessi Sacramenti di continuo ed ogni dì amministrati; sempre lo stesso culto praticato dalla moltitudine immensa de' suoi seguaci. |
A067000520 |
Il capo della Chiesa non è Dio stesso che la governa?. |
A067000547 |
S. Cipriano nel terzo secolo dice: chi non ha la Chiesa per madre, non può avere Iddio per padre: non havvi che un {42 [348]} Dio ed un Gesù Cristo, e non havvi che una sola fede ed una cattedra fondata sopra S. Pietro per la parola dello stesso Signore. |
A067000554 |
que' Santi Prelati si esprimono così: Quegli che tiene la sede di Roma, è il primo in quel modo stesso, che lo fu S. Pietro, cui venne data da Gesù Cristo la pienezza della potestà, avendolo costituito suo vicario qui in terra. |
A067000567 |
Scienza importante, e nello stesso tempo consolantissima, perchè ha fondamenti così certi e chiari che sotto a tutti i rapporti ci fanno ravvisare il concorso dell'Onnipotenza Divina. |
A067000598 |
Maometto fomentava le passioni, Gesù Cristo comandava la negazione di sè stesso. |
A067000608 |
Fozio lo cominciò col fatto e cogli scritti; però i Patriarchi suoi successori si mantennero ancora qualche tempo uniti alla Chiesa Romana; ma Michele Cerulario, uno de' successori di Fozio, guidato dallo stesso spirito d'orgoglio, consumò il fatale scisma che ancora oggidì tiene una gran parte dei Greci separati dalla vera Chiesa. |
A067000616 |
Lo stesso patriarcato di Costantinopoli è affatto dipendente dal gran Sultano, ossia l'Imperatore dei Turchi. |
A067000643 |
Ravneri Sacco, domenicano, Pietro Policdorfio, celebre professore di teologia scrissero verso la fine del secolo decimoterzo, e dicono lo stesso. |
A067000657 |
Quindi traeva tra me stesso questa conseguenza: o che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri ingannati; perchè io voglio supporre che vi sia neppure un ministro valdese il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che trovandosi essi in una società fondata da Pietro Valdo, non possono più appartenere alla Chiesa fondata da Gesù Cristo. |
A067000713 |
«Della quale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi, o ne' seguenti, niuna si trovi che abbia fatto menzione di catesta Leone? Pel quale sola argomento si fa manifesta, tomi; questa eresia non derivi da questa SOGNATO LEONE, nè da alcun altra uomo di dottrina, o fama, o santità, ma da questa stesso cittadina di Liane, chiamato Valdo. |
A067000758 |
Fra le cose che debbono consolare i Cattolici havvi pur questa: che non si legge esserci stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, {98 [404]} abbia abbandonata la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A067000795 |
Ma nulla valse a far ritornare in se stesso, l'accecato eresiarca. |
A067000797 |
Lo stesso Lutero, durante la sua vita, non potè mai acquetare la voce della coscienza, che lo rimproverava di aver abbandonato la Chiesa per seguire le assurdità della sua Riforma. |
A067000808 |
Ben lungi {114 [420]} dal rientrare in sè stesso, Lutero abbruciò pubblicamente la Bolla del Papa, e vomitò contro di lui tutte le esecrazioni di cui è capace un indemonialo. |
A067000810 |
Vi basti il sapere ch'egli stesso asseriva di essere stato mandato dal demonio ariformare la Chiesa, e vantavasi di averlo avuto per suo maestro. |
A067000813 |
Andare al Concilio non voleva, perchè non sentivasi di sostenere la sua eretica dottrina in faccia a tanti dottori; rifiutarsi era un condannar se stesso alla presenza di tutti i suoi seguaci. |
A067000820 |
Quante volte la mia coscienza non fu spaventata! Quante volte ho detto a me {119 [425]} stesso: Pretendi tu di essere solo il più saggio di tutti gli uomini? Pretendi tu, che durante una sì lunga serie di anni, tutti gli uomini l' abbiano sbagliata?». |
A067000822 |
Povero Lutero! Se egli, predicatore e fondatore della Riforma, non poteva persuadersi la Chiesa Cattolica non essere l' unica vera Chiesa, se egli stesso non sentivasi abbastanza ardito a sostenere di aver dato principio alla Riforma a nome di Dio, quale cosa avrebbero potuto asserire i suoi seguaci?. |
A067000833 |
0 finalmente chiamò sacerdoti tutti {124 [430]} i cristiani, perchè tutti sono chiamati, e anzi obbligati ad offrire a Dio ostie spirituali, come spiega lo stesso S. Pietro, quali sono la preghiera, la mortificazione, il digiuno, il cuore contrito e umiliato, che il Profeta David in senso largo chiamava sacrifizio a Dio accetto (Ps. |
A067000837 |
Qualche tempo dopo lo stesso. |
A067000854 |
L'astuto Volmaro, maestro di Calvino, potè facilmente insinuare i suoi errori nel cuore guasto del discepolo, il quale fece tali progressi, che divenne egli stesso eresiarca: cioè capo di eretici. |
A067000861 |
Allora il Canonico l' esortò con modi i più persuasivi a fare ritorno alla Chiesa Cattolica, e non abbandonare quella religione in cui era stato allevato, e che egli stesso aveva fino allora praticata e conosciuta per vera. |
A067000873 |
Pei suoi costumi depravatissimi, e per poesie licenziosissime si acquistò in gioventù un nome tra i libertini di Parigi, e fece come scrisse poi egli stesso, di molte conquiste a Satanasso. |
A067000888 |
Volle egli stesso scrivere un libro contro agli errori di Lutero, i quali già cominciavano a infestare quei paesi; e dedicò l'opera sua al Papa Leone decimo che per tale causa lo onorò del titolo di difensore della Chiesa. |
A067000890 |
Se quel principe avesse continuato a seguire le pedate de' suoi antecessori, sarebbe stato uno de' più gloriosi monarchi ma egli si lasciò accecare dal vizio della disonestà: e il Signore ci fa tremendamente sentire che il darsi a questo vizio è lo stesso che abbandonare la Fede: Luxuriari idem est ac apostatare a Deo. |
A067000957 |
Ora essendo manifesto che il protestantismo non può mostrare alcuna successione di pastori agli Apostoli, ne viene per innegabile conseguenza, che esso non è la chiesa fondata dagli Apostoli medesimi; e per ciò stesso la sua falsità è evidente. |
A067001004 |
Nello stesso libro, capo 16, confessa che i Padri più antichi hanno sostenuta l' esistenza del Purgatorio, il quale però egli nega, e lo chiama: fabula de loco subterraneo. |
A067001005 |
Intanto ecco lo stesso Calvino confessare, che quello era già creduto dai dottori più antichi, allorchè la Chiesa era tutta Santa ed Apostolica. |
A067001008 |
Udite ancora altre assurdità di Calvino, da lui stesso confessate contrarie all'antica dottrina. |
A067001017 |
Calvino stesso confessa questo fatto |
A067001021 |
, fu ammesso dallo stesso Lutero, come avete osservato quando vi raccontava la vita di lui. |
A067001026 |
Lo stesso è di tutti gli altri punti di fede, che ora c'insegna la Chiesa, e di cui laccio per brevità. |
A067001059 |
Lo stesso dite di altri nuovi vocaboli. |
A067001065 |
Il perche S. Paolo afferma che i cristiani han lo stesso spirito di Fede che i credenti del Vecchio Testamento: Habentes eumdem spiritum Fidei |
A067001083 |
» Anzi nel libro stesso giunse {219 [525]} alla bestialità di asserire che « È assai più urgente cosa il premunirsi contro le buone opere, che non contro il peccato. |
A067001089 |
3 sta scritto: « ecco il mezzo di essere salvato; credete in Gesù Cristo... non vi dannerete per essere peccatori.» Lo stesso insegnano varii recenti libercoli protestanti che spargonsi pel nostro Piemonte. |
A067001093 |
Come! Iddio che e tutto santità è autor del peccato? E poi Iddio, che è tutto giustizia, come mai castiga coll'inferno gli uomini per i peccati che loro fa commettere egli stesso? Che nefandità!. |
A067001100 |
Quanto alla Penitenza, l'ammise da prima nel suo libro De captivitate babylonica; ma poco dopo nel libro stesso la rinnegò. |
A067001101 |
Che gente è mai cotesta! Rifiutano e ammettono a lor talento; ed a lor talento rifiutano ciò stesso che hanno ammesso {226 [532]} dinanzi. |
A067001105 |
Per verità cotesti eretici mi sembrano matti: chi non sente in se stesso la facoltà di operare o non operare a suo volere, ha perduta la testa. |
A067001107 |
{228 [534]} Se l'uomo pecca per neccessità, se pecca indotto da Dio stesso, e se con tutto ciò vien da Dio punito coll'inferno. |
A067001114 |
Ci ho trovato che Gesù Cristo stesso digiunò per quaranta dì continui, e predicò pure agli altri il digiuno; che fu vergine. |
A067001115 |
che il vangelo di costoro non è punto il Vangelo scritto dai Ss. Matteo, Marco, Luca e Giovanni; ma un altro vangelo foggiato da {233 [539]} loro, della natura di quello che i Valdesi stampano a Torino: giacchè, sapete, Buona Novella vuoi dire lo stesso che Evangelio. |
A067001116 |
Di pub disprezzano come idolatria il culto delle immagini dei Santi e di Cristo stesso ed anco il culto della santa Croce; e condannano come invalidi i voti perpetui dei religiosi. |
A067001118 |
Vero, vero, o padre: io stesso ho udito colle mie orecchie alcuno dei Valdesi far questo rimprovero a noi cattolici. |
A067001122 |
Che begli spiriti sono cotesti eretici: Se la Chiesa Cattolica l' la prostituta di Babilonia, ed il Papa l'Anticristo, come {236 [542]} vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo inondo un regno, ossia una Chiesa invincibile all'inferno, ha per contro, fondato il regno dell'Anticristo: giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso S. Pietro: stranissima empietà!. |
A067001123 |
Lo stesso riferisce S. Paciano dei Novaziani. |
A067001124 |
parte femmine, che essi chiamavano Eoni; anzi alcuni di tali eretici furon si pazzi, da adorare un serpente, pretendendo che il serpente seduttore di Adamo e di Eva fosse Cristo stesso; e furon detti perciò Ofiti, ossia serpentini. |
A067001128 |
meritaronsi lo stesso rimprovero. |
A067001134 |
Ma checchè sia dei suddetti colloquii dei diavolo con Lutero, dei quali lascio mallevadore Lutero stesso che li racconta, e de' quali raccomando la meditazione al signor pastore Bert, non c'è bisogno di quelli per convincerci {241 [547]} dell' origine e natura tutt' altro che celestiale dei Protestantismo. |
A067001151 |
Lo stesso S. Pietro, parlando delle lettere eli S. Paolo, dice precisamente che in quelle ci sono certe cose difficili a comprendersi; le quali cose dagli ignoranti e dai malevoli sono guastate e spiegate in cattivo senso. |
A067001181 |
Ed è lo stesso che dire che noi noti dobbiamo tener conto alcuno di quarto dicono gli uomini mondani; perchè essi sono incapaci di conoscere le cose del Signore. |
A067001188 |
Di più sappiamo per rivelazione fatta dallo stesso Iddio, che gl' interpreti della divina legge sono i sacerdoti, a cui devono ricorrere i popoli ne' loro dubbii: le labbra del sacerdote, dice Iddio, custodiscono la scienza, ed i popoli cercheranno da quelli la spiegazione della divina legge. |
A067001189 |
Allora Geremia infiammato di zelo si volse a quel falso profeta e disse a nome di Dio: Tu che fai confidare questo popolo nelle tue menzogne morrai quest'anno {261 [567]} stesso, perchè hai male interpretato le parole del Signore. |
A067001193 |
Forse che il Divin Salvatore non comprendeva la Bibbia? pure volle egli stesso recarsi al tempio per udirne la spiegazione, {262 [568]} e fare ai dottori della legge quelle dimande, che nella sua infinita sapienza stimava a proposito. |
A067001198 |
Lo stesso S. Paolo è una prova di fatto. |
A067001265 |
Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diverse epoche si sono fatte in molte lingue, la versione della intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata in Torino già dall'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella real Basilica di Soperga, poi Arcivescovo di Firenze; ed avrebbe visto la edizione ultimamente fattasi nel 1851, nella quale trovasi la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig. |
A067001272 |
- La Bibbia è parola di Dio, esso {280 [586]} stesso l'ha spiegata, e non occorre che altri ve la spieghi. |
A067001290 |
Si fa oggidì, come si è fatto pel passato: io potrei notarvi una lunga serie di errori contenuti in una Bibbia tradotta da un Protestante, di nome Diodati; ma per ora voglio ommettere di parlarvi di questa traduzione: noto solamente, che lo stesso Lutero nel tradurre il Nuovo Testamento cadde in più di mille errori senza le capricciose aggiunte fatte al testo originale. |
A067001296 |
Questa risposta fa ridere, e nello stesso tempo muove a sdegno. |
A067001300 |
Egli consumò lo scisma e fece se stesso capo della Religione. |
A067001385 |
Incontrano gravi difficoltà a risponderci: perchè noi dimandiamo loro: questa Chiesa o era visibile, e mostrateci un uomo solo che prima dei vostri eresiarchi abbia professato il Protestantismo d'oggidì; oppure ci dicono che era invisibile: e sarebbe lo stesso che dire: la Chiesa dei Protestanti fu per 1500 anni visibile, ma andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole. |
A067001433 |
Parole di un fratello che {331 [637]} offre tutto se stesso e quanto può avere in questo inondo a bene delle anime vostre. |
A067001440 |
Perchè neppur Iddio, colla sua Onnipotenza, può fare sì che una cosa sia e non sia nello stesso tempo, essendo Iddio la verità stessa, e non la contraddizione. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000037 |
F. Noi ammiriamo queste ragioni, e siamo certi {20 [20]} che questo universo non potrebbe esistere se Dio non lo avesse creato, e che quei globi tanto grossi, come sono il sole, la luna, le stelle e tutti i pianeti non istarebbero sospesi sotto del firmamento, nè potrebbero compiere i loro corsi, conservare l'un dall'altro sempre lo stesso spazio, ove quella mano onnipotente che li creò non li sostenesse, li conservasse, li regolasse indefettibilmente. |
A068000038 |
Chiunque abbia l'uso della ragione, e si faccia a considerare se stesso, egli deve dire: Egli è certo che io esisto, è certo che io non mi sono dato da me stesso l'esistenza; dunque è certo che esiste Dio che mi ha creato dal niente, il quale perciò io chiamo e debbo chiamare Creatore. |
A068000039 |
E che dire poi della maravigliosa unione dell'anima col corpo, dei rapporti di tutto l'uomo colle cose, che sono fuori di se stesso? Tutte queste cose e piccole e grandi: il cielo, la terra, i pesci del mare, gli uccelli dell'aria, gli animali della terra, tutti ci dicono con una sola voce: È Dio che ci creò: Ipse fecit nos et non ipsi nos! {22 [22]}. |
A068000039 |
La facoltà poi di pensare, di giudicare e di volere o disvolere che sentiamo in noi, è un'altra prova dell'esistenza di Dio; perciocchè non avendo io potuto dare a me stesso queste facoltà, devo conchiudere che esse mi vengono da Dio. |
A068000052 |
L'empio, paventando naturalmente Iddio quale vendicatore delle sue colpe, vorrebbe che Egli non vi fosse, e nel bollore di qualche fortissima passione fa di tutto per convincersi che non esiste; ma suo malgrado non gli vien mai fatto di soffocare la voce della natura, che dentro e fuori di lui gli va gridando, lui stesso essere opera del Creatore che nega. |
A068000053 |
F. Se dunque l'empio così si diporta, fa vedere che in fondo al cuore crede nell'esistenza di Dio; e quando dice che Dio non è, si palesa un impostore mentendo a se stesso ed agli altri. |
A068000069 |
Iddio essendo per se stesso infinitamente beato, fonte di ogni grandezza e di ogni tesoro, parmi non debba curarsi molto di essere onorato dagli uomini, non avendo bisogno di niente. |
A068000070 |
P. Sebbene Iddio sia padrone di tutte le cose, per se stesso infinitamente beato e di nulla bisognevole, che gli possa dare l'uomo, tuttavia per la necessaria relazione che passa tra la causa e l'effetto, ossia tra Dio creatore e l'uomo creatura, egli non può non sommamente gradire di essere da lui onorato e servito. |
A068000074 |
Dio stesso comanda di adorarlo col cuore, colla volontà, colle opere nostre e colle {32 [32]} nostre sostanze. |
A068000077 |
Tale conoscenza noi possiamo acquistare per mezzo della Rivelazione, che Dio stesso ha fatto agli uomini. |
A068000079 |
Ciò premesso, vi sarà facile intendere che la Rivelazione è una manifestazione fatta da Dio di alcune verità necessarie all'uomo, le quali noi dobbiamo credere fermamente perchè rivelate da Dio stesso. |
A068000079 |
La prima è che Dio per somma sua liberalità destinò l'uomo ad un fine ultimo soprannaturale, per raggiungere il quale l'uomo stesso ha bisogno di professare parecchie verità superiori al naturale suo intendimento. |
A068000122 |
Di che siamo riconoscenti a Dio, che ebbe la degnazione di ammaestrarci Egli stesso per mezzo dei santi libri, che noi leggeremo {45 [45]} con rispetto, e colla ferma persuasione di riscontrare in essi la sua parola, la celeste ed infallibile sua dottrina. |
A068000179 |
7° Che si dichiarerebbe Figliuolo dell'Uomo e Figliuolo dell'Uomo professa se stesso più volte Gesù Cristo. |
A068000179 |
9° Che avrebbe il titolo ancora di Pastore, e Pastore se stesso intitolò quando disse: « Io sono il buon pastore e conosco le mie pecorelle, ed esse conoscono me. |
A068000204 |
Il cadavere di un giovane, come testè abbiam ricordato, era portato a seppellire: Gesù comanda al corteo funebre di fermarsi; ed al giovane defunto: « Alzati, son io che tel dico, » e nel momento stesso il giovane sorge dal cataletto pieno di vita. |
A068000205 |
F. Questi e moltissimi altri fatti dimostrano all'evidenza che egli operava miracoli non per virtù {68 [68]} altrui, ma per se stesso, quindi si manifestava vero Dio. |
A068000206 |
Mentre moltiplicava i suoi miracoli, o porgeva precetti agli uomini, se stesso chiamava l'unico figlio di Dio, osservando che Egli ed il suo Eterno Padre erano una sola cosa. |
A068000207 |
Siccome, egli diceva, Giona Profeta stette tre giorni nel ventre della balena, così il Figliuol dell'Uomo (con tal nome il Salvatore per umiltà nominava se stesso) starà tre giorni nel seno della terra. |
A068000218 |
P. Apparve non ad un solo, ma a più discepoli, a tutti gli Apostoli radunati: e ad alcune pie donne, le quali affermarono la medesima cosa nel modo stesso. |
A068000225 |
Imperciocchè Gesù Cristo, Figlio di Dio, Dio eterno egli stesso, predicò una Religione, la quale porta con sè tutti i caratteri della divinità. |
A068000225 |
In simile guisa mentre Gesù Cristo consumava il mistero della redenzione del {74 [74]} genere umano, fondava nel tempo stesso una Religione che dal suo nome adorabile fu detta Cristiana, e così chiamava tutte le nazioni alla conoscenza del vero Dio, secondo la promessa fatta al Patriarca Abramo ed ai Profeti. |
A068000225 |
Ma giunto il tempo stabilito da Dio per compiere il gran fatto della redenzione degli uomini, Gesù, Figlio di Dio, Dio egli stesso, derogò, ossia tolse o modificò parecchi precetti, molte usanze e cerimonie della Legge antica. |
A068000240 |
Nel giorno della Pentecoste, egli dice, fu udita nel tempio una voce che, senza sapere donde venisse, fortemente rimbombava: Usciamo di qui, usciamo di qui! Un uomo di nome Anano venuto dalla campagna non rifiniva mai di gridare: Guai al tempio, guai a Gerusalemme! voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti! guai al tempio, guai a Gerusalemme! Fu preso e battuto con verghe; ma esso non si tenne mai dal correre poscia sui bastioni e per la città, e gridare a gran voce per tre anni, dopo cui esclamando: Guai a me stesso! fu colpito da una pietra nel capo e cadde morto. |
A068000313 |
3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze lusinghiere, promettere ricchezze e vita felice; essi imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e di essere pronti a tollerare ogni sorta di patimenti, eziandio la morte, per difendere quella religione che volevano abbracciare. |
A068000315 |
Ora i miracoli {100 [100]} non potendosi operare che da Dio solo, ne discende per legittima conseguenza che divina doveva essere quella Religione, a cui Dio stesso rendeva splendida testimonianza con opere soprannaturali. |
A068000317 |
Tutto spirante minacce e sangue era pervenuto a poca distanza da Damasco; allorquando ad un tratto è investito da una luce più risplendente di quella del sole, ed una voce gli dice: - Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo; tu, perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso. |
A068000370 |
E s. Cipriano nel terzo secolo: Chi non ha la Chiesa per madre non può avere Iddio per Padre: non avvi che un Dio ed un Gesù Cristo, e non avvi che una sola fede ed una cattedra fondata sopra s. Pietro per la parola dello stesso Signore (lib. |
A068000393 |
Ciò stesso possono e devono fere i Vescovi nelle loro rispettive Diocesi. |
A068000424 |
Se i Protestanti e gli stessi Valdesi sono dello stesso parere che la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile per accogliere in ogni tempo quelli che nel grembo di lei volessero ricoverarsi; se convengono che la Chiesa Romana sia stata in ogni tempo visibile: se da ultimo i Protestanti non sanno dirci dove sia esistita la loro Chiesa per mille anni; quali conseguenze voi ne dedurrete?. |
A068000440 |
Pertanto egli {135 [135]} conviene trattare un argomento della massima importanza e nel tempo stesso dilettevole molto. |
A068000445 |
Lo stesso Gesù Cristo nel Cenacolo, poco prima di lasciare i suoi discepoli, volse al Padre per essi quella stupenda preghiera, che leggiamo in san Giovanni, dove si scorge quanto gli stesse nel Cuore suo divino questa unità: Padre mio, diceva, fate ch'ei siano {137 [137]} una cosa sola... Non prego soltanto per essi, ma per quanti crederanno in me per la loro parola. |
A068000457 |
Egli è questo un padre che, ricevendo gli ordini da Dio, li comunica ai Vescovi; e i Vescovi a noi con una armonia affatto maravigliosa, per cui un uomo, poniamo della più bassa condizione, può in certa maniera quando che sia abboccarsi con Dio stesso, ed avere da Lui precetti e consigli. |
A068000467 |
Quindi il domma fu sempre lo stesso in quanto alla sostanza; vi ebbe solo una variazione accidentale in riguardo al modo di professarlo; poichè prima lo si ammetteva liberamente; e dopo fu mestieri di ammetterlo necessariamente per non cessare di essere cattolico. |
A068000475 |
Lo stesso Baldeo, caldo seguace di Calvino, pieno di ammirazione alla santità di s. Francesco Saverio esclamava: Dio volesse che tu, o Saverio, estendo tale, fossi dei nostri. |
A068000475 |
Onde s. Paolo scrive a quei di Efeso, che Cristo sacrificò se stesso per santificare la Chiesa sua sposa: Christus se ipsum tradidit pro ea, ut illam sanctificaret |
A068000499 |
È Gesù Cristo che assomiglia la sua Chiesa ad un ovile, di cui egli stesso è Pastore supremo. |
A068000539 |
Il Concilio Ecumenico o Generale è la radunanza di tutti i Vescovi della Chiesa Cattolica; vi presiede lo stesso Papa in persona o per mezzo de' suoi legati. |
A068000550 |
Specificando poscia le cose, cui intendevano fossero tenuti i Cristiani di osservare, mandarono il decreto a notizia dei fedeli, i quali il ricevettero siccome uscito non solo dalla bocca degli Apostoli, ma dettato dallo stesso Spirito Santo. |
A068000560 |
Or bene: nel 12 dello stesso mese il pastore Coquerel protesta contro tutti gli atti del Concilio, li dichiara nulli e di nessun effetto. |
A068000593 |
Ma usando crudeltà senza freno alcuno, rimase da ultimo egli stesso vittima di sua crudeltà. |
A068000597 |
Maometto fomentava le passioni; Gesù Cristo comandava la annegazione di se stesso. |
A068000609 |
P. Fozio lo cominciò coll'opera sua e cogli scritti; tuttavia i Patriarchi suoi successori si mantennero ancora qualche tempo uniti alla Chiesa Romana; finchè Michele Cerulario, uno dei successori di Fozio, guidato dallo stesso spirito d'orgoglio, consumò il fatale Scisma, il quale appunto ancora oggidì tiene una gran parte dei Greci divisi dalla vera Chiesa. |
A068000616 |
Lo stesso patriarcato di Costantinopoli è affatto dipendente dal gran Sultano, ossia dall'Imperatore dei Turchi. |
A068000640 |
Rayneri Sacco, domenicano, Pietro Policdorfio, celebre professore di teologia, scrissero verso la fine del secolo decimo terzo e dicono lo stesso. |
A068000708 |
Sognato Leone, nè da alcun altro uomo di dottrina, o di fama, o santità, ma da questo stesso cittadino di Lione chiamato Valdo. |
A068000755 |
Fra le cose che debbono consolare il cuore dei Cattolici avvi questa, che non si legge esservi stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, abbandonasse la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A068000788 |
Allo stesso Lutero non fu mai dato di acquetare la voce della coscienza, che lo rimproverava d'aver abbandonato la Chiesa per seguire la sua Riforma. |
A068000794 |
P. Debbo ancora farvi notare come lo stesso Lutero talvolta dimostrava di credere alle indulgenze, tale altra le rivocava in dubbio, o le negava affatto. |
A068000796 |
Ben lungi dal rientrare in se stesso Lutero abbruciò pubblicamente la Bolla del Papa, e vomitò {240 [240]} contro di lui tutte le esecrazioni di cui è capace un indemoniato. |
A068000797 |
Egli stesso asseriva d'essere mandato dal diavolo a riformare la Chiesa, e davasi vanto di averlo avuto a suo maestro. |
A068000799 |
Non voleva recarsi a Trento perchè non sentivasi lena di sostenere la sua eretica dottrina al cospetto di tanti dottori; ma neppure gli dava l'animo di rifiutar l'invito, perchè con siffatto rifiuto veniva a condannar se stesso alla presenza di tutti i suoi seguaci. |
A068000804 |
Quante volte la mia coscienza non fu colta da spavento! Quante volte ho detto a me stesso: Ti argomenti forse di essere solo il più saggio di tutti gli uomini? E pretendi che durante una sì lunga serie di anni, tutti gli uomini l'abbiano sbagliata? ». |
A068000806 |
F. Povero Lutero! Se egli, fondatore e predicatore della riforma, non poteva persuadersi che la Chiesa Cattolica non fosse la vera Chiesa; se egli stesso non sentivasi abbastanza ardito di sostenere di aver dato principio alla Riforma a nome di Dio, che cosa mai avrebbero potuto asserire i suoi seguaci? {244 [244]}. |
A068000815 |
Da ultimo appellò Sacerdoti tutti i Cristiani, per questo che tutti sono chiamati, ed anzi obbligati ad offerire a Dio ostie spirituali, come spiega lo stesso s. Pietro, quali sono la preghiera, la mortificazione, il digiuno ed il cuor contrito ed umiliato, che dal Profeta David in senso largo è detto sacrifizio a Dio gradito (Ps. |
A068000819 |
Passato qualche tempo lo stesso Apostolo così gli scrisse: Con questo fine io ti ho lasciato in Creta, perchè tu dia compimento a quello che rimane, ed ordini dei preti per la città secondo che ti ho prescritto (Lett. |
A068000835 |
Allora il Canonico si provò d'incoraggiarlo di fare ritorno alla Chiesa Cattolica, nè di più allontanarsi da quella religione in cui era stato allevato, e cui egli stesso aveva fino allora praticata e conosciuta per vera. |
A068000846 |
Con un portamento scandaloso e colla pubblicazione di certe poesie aveva reso infame il suo nome nella città di Parigi, dove, come scrisse poi egli stesso, aveva fatto molte conquiste a Satanasso. |
A068000860 |
Siccome gli errori di Lutero cominciavano ad infestare i suoi Stati, volle egli stesso scrivere un libro contro ai protestanti; e dedicò l'opera sua al Papa Leone decimo, il quale per tale cagione onorollo del titolo di difensore della Chiesa. |
A068000880 |
Allora Enrico, per mantenere almeno una qualche apparenza di religione tra i suoi sudditi, creò se stesso sommo pontefice, ossia capo della religione; e proibendo a' suoi sudditi ogni relazione col Papa, si pose ad eleggere e nominare i Vescovi per quel tempo e in quei luoghi che meglio credeva. |
A068000914 |
Ascoltate come ne ragiona lo stesso Lutero. |
A068000917 |
P. Costoro davvero, come dice lo stesso Lutero, farebbero vergognare i Giudei, i Turchi ed i Pagani. |
A068000925 |
Anzi ogni giorno crescendo vie più le turbolenze e volendo esso mettere termine alle crescenti discordie concentrò definitivamente in sè tutti i poteri; vale a dire costituì se stesso papa, sovrano, capo dei parOci, dei Vescovi, degli Arcivescovi e dei medesimi Patriarchi. |
A068000943 |
Ora, essendo manifesto che il protestantesimo non può mostrare alcuna successione di pastori sino agli Apostoli, ne viene per innegabile conseguenza che esso non appartiene alla Chiesa fondata dagli Apostoli; e per ciò stesso la sua falsità è evidente. |
A068000988 |
Nello stesso libro, al capo 16, confessa che i Padri più antichi hanno sostenuta l'esistenza del Purgatorio, cui però egli nega recisamente, chiamandolo fabula de loco subterraneo. |
A068000989 |
Intanto ecco lo stesso Calvino confessare che il Purgatorio era già creduto dai dottori più antichi, allorchè la Chiesa era tutta Santa ed Apostolica. |
A068000992 |
P. Udite ancora altre assurdità di Calvino, e che egli stesso confessa contrarie all'antica dottrina. |
A068001004 |
P. Il primato, ossia l'autorità del Papa sopra tutta la Chiesa, fu ammessa dallo stesso Lutero, come vi ho più sopra osservato, narrandovi la vita di lui brevemente. |
A068001009 |
Lo stesso dite di tutti gli altri punti di fede che ora c'insegna la Chiesa e di cui taccio per non dilungarmi soverchiamente. |
A068001021 |
P. Le definizioni dommatiche sono sentenze o decreti con cui la Chiesa propone e comanda ai fedeli di credere una proposizione od un punto di dottrina come verità rivelata da Dio, e quindi di fede: od all'opposto propone e comanda di rigettare una data proposizione come contraria alla fede divina, e per ciò stesso ereticale. |
A068001027 |
Quindi chi non volesse obbedire sinceramente a queste definizioni della Chiesa diverrebbe per ciò stesso eretico e straniero a Gesù Cristo, come un gentile ed un pubblicano. |
A068001040 |
Lo stesso dite di altri nuovi vocaboli, i quali felicemente riepilogano in sè quanto con più altre voci e frasi è nel sacro testo affermato. |
A068001045 |
Il perchè san Paolo afferma che i Cristiani hanno lo stesso spirito di Fede che ebbero i credenti del Vecchio Testamento: Habentes eumdem spiritum Fidei |
A068001061 |
» Anzi nel libro stesso giunse alla bestialità di asserire che: « È assai più urgente cosa il premunirsi contro le buone opere, che contro il peccato. |
A068001067 |
» Lo stesso inculcano vari recenti libercoli protestanti sparsi pel nostro Piemonte. |
A068001071 |
Come! Iddio, che è tutto santità, fatto autore del peccato? E poi Iddio, che è tutto giustizia, come mai castiga coll'inferno gli uomini pei peccati a cui egli stesso li ha spinti? Che nefandità!. |
A068001078 |
Quanto alla Penitenza lo ammise da prima nel {345 [345]} suo libro De Captivitate babylonica; ma poco dopo lo sconfessò nel libro stesso. |
A068001079 |
F. Che gente è mai cotesta! Rifiutano e ammettono a loro talento: ed a lor senno sconfessano ciò stesso che hanno ammesso dinanzi. |
A068001083 |
Chi non sente in se stesso la facoltà di operare o non operare a suo volere è un mentecatto. |
A068001100 |
F. Che begli spiriti vogliono essere cotesti eretici! Se la Chiesa Cattolica è la prostituta di Babilonia ed il Papa l'Anticristo, siccome vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo mondo un regno, ossia una Chiesa invincibile dall'inferno, fondò per contro il regno dell'Anticristo; giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso san Pietro. |
A068001103 |
Anzi alcuni di tali eretici furono sì pazzi da adorare un serpente, pretendendo che il serpente seduttore di Adamo e di Eva fosse Cristo stesso; e furono detti perciò con greco vocabolo Ofiti, ossia serpentini: da ciò argomentate il resto. |
A068001107 |
Le versioni fatte da Ecolampadio, da Beza, da Carlostadio e da altri meritaronsi lo stesso rimprovero. |
A068001131 |
Lo stesso s. Pietro, ragionando delle lettere di s. Paolo, dice precisamente che in esse vi hanno {365 [365]} certe cose malagevoli a comprendersi, le quali cose dagli ignoranti e dai malevoli sono guastate e spiegate in cattivo senso a propria ed altrui perdizione ( Epistola II, c. |
A068001146 |
Avvi un famoso interprete (Teodoreto) il quale dice che per la parola lucerna si ha da intendere la legge di Mosè, e per luce lo stesso Gesù Cristo che è luce vera, la quale illumina tutti gli uomini che vengono in questo mondo. |
A068001162 |
Inoltre sappiamo per rivelazione fatta dallo stesso Iddio, che gl'interpreti della divina legge sono i sacerdoti, ai quali devono fare ricorso i popoli ne' loro dubbi. |
A068001163 |
Allora Geremia infiammato di santo zelo si volse a quel falso profeta e dissegli a nome di Dio: Tu che fai confidare questa gente nelle tue menzogne morrai in quest'anno stesso, perchè hai male interpretato le parole del Signore. |
A068001167 |
Forse che il divin Salvatore non comprendeva la Bibbia? Ebbene volle egli stesso recarsi al tempio per udirne la spiegazione, e fare ai dottori della legge quelle dimande che nella sua infinita sapienza stimava a proposito. |
A068001173 |
Lo stesso s. Paolo ne è una prova di fatto. |
A068001237 |
Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diversi tempi sonosi fatte in molte lingue; conoscerebbe la versione dell'intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata già in Torino nell'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella Real Basilica di Soperga, e poi Arcivescovo di Firenze; nè gli sarebbe ignota l'edizione ultimamente fattasene nel 1851, nella quale v'ha la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig. |
A068001244 |
- La Bibbia è parola di Dio; Egli stesso l'ha spiegata, e non occorre che altri ve la dichiari da vantaggio. |
A068001260 |
Io potrei segnalarvi una lunga serie di errori contenuti nella Bibbia tradotta dal protestante Diodati: ma mi contento ora di solamente notarvi come lo stesso Lutero nel tradurre in tedesco il Nuovo Testamento commise ben più di mille errori, senza contare le capricciose aggiunte apposte al testo originale. |
A068001266 |
P. Fu una risposta che fa ridere, e nello stesso tempo muove a sdegno. |
A068001270 |
Egli consumò lo scisma e fece se stesso capo della Religione. |
A068001368 |
Io stesso ne ho conosciuti assai, buoni, onesti, caritatevoli e leali. |
A068001417 |
Se mai le mie parole potessero pervenire all'orecchio de' signori ministri protestanti, io vorrei fare loro questa dimanda: Credete voi, signori ministri, che ogni uomo il quale vive in questo mondo sia dallo Spirito Santo illuminato, e si trovi al fatto di leggere di per se stesso la Bibbia e comprendere quelle verità che sono necessarie per conseguire la salute eterna? Voi mi rispondete che sì, poichè così insegnate nelle vostre prediche e nei vostri libri. |
A068001432 |
Parole sono di un fratello che di buon cuore offre tutto se stesso, e quanto può avere sulla terra a bene delle anime vostre. |
A068001436 |
E non si può inferire altro; giacchè neppur Iddio, colla sua onnipotenza, può fare sì che una cosa sia e non sia nello stesso tempo, essendo Iddio la verità istessa e non la contraddizione. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000015 |
Deve pregare con umiltà e sentire per una parte il bisogno della grazia, per l'altra {8 [16]} la totale mancanza in se stesso di qualunque merito o titolo atto ad ottenere quanto domanda. |
A069000036 |
Da questi testimonii e da molti altri che io ti potrei addurre si fa manifesto che il segno della santa croce fu insegnato dallo stesso Gesù Cristo, e dagli Apostoli propagato per tutta la Chiesa. |
A069000036 |
In questo fatto noi vediamo il segno della santa croce praticato dal prediletto apostolo del Redentore, e possiamo quindi argomentare {23 [31]} che questa pratica venne agli Apostoli insegnata dallo stesso divin Salvatore, siccome ce ne assicura la testimonianza dei santi Padri. |
A069000038 |
Ecco alcuni esempi: S. Tecla, convertita alla Fede dallo stesso san Paolo apostolo, fu in odio della Fede condannata ad essere bruciata viva: ma giunta che fu al luogo del supplizio essa si fece il segno della santa croce, e subito il fuoco si spense, lasciando Tecla libera e salva. |
A069000039 |
Lo stesso attesta s. Girolamo di s. Illarione, il quale col segno della santa croce pose in fuga molti spiriti infernali usciti fuori a tentarlo. |
A069000042 |
Ma oh! come suona dolce all'orecchio di un cristiano quel nome benedetto! Che consolazione non si spande nel nostro cuore al pensare che Iddio Ottimo Massimo, il padrone del cielo e della terra, vuole che noi lo invochiamo nostro Padre! e perchè non temessimo di così chiamarlo, ci manifestò questo suo volere per mezzo dello stesso suo divin Figliuolo! Noi possiamo bene star sicuri di essere esauditi, se a lui ricorriamo con questa sua preghiera; imperciocchè avendocela egli stesso insegnata, è segno chiaro che egli vuole concederci quanto in essa domandiamo. |
A069000042 |
Onde farti un'idea dell'eccellenza dell'orazione detta il Pater noster ti basti sapere che essa ci fu insegnata dallo stesso Figlio di Dio, Gesù Cristo. |
A069000055 |
Le parole che seguono immediatamente, cioè: o clemens, o pia, o dulcis virgo Maria, furono aggiunte di poi dallo stesso s. Bernardo, ed ecco in quale occasione. |
A069000056 |
Il 28 dicembre dello stesso anno in giorno di domenica s. Bernardo accompagnato dallo stesso imperatore Corrado, dal clero, da una gran folla di popolo s'incamminò divotamente verso la chiesa maggiore di quella città, ove si venerava un'immagine prodigiosa della gran Madre di Dio. |
A069000073 |
Ma in ogni società vi è il potere di fare le leggi necessarie per il suo benessere, adunque questo stesso potere di fare le leggi, che sono volute per il suo benessere, deve essere nella Chiesa. |
A069000082 |
Così pure quando occorresse nello stesso tempo l'osservanza di un precetto della legge di Dio, (o naturale o positiva) e di un comandamento della Chiesa, allora cessa la obbligazione di quest'ultimo: perchè con le sue leggi ci vuole aiutare ad eseguire la legge di Dio e non a violarla. |
A069000084 |
La Chiesa pertanto col prescriverci il digiuno in certi giorni altro non fece che continuare una pratica già in uso fra gli ebrei, e raccomandata e premiata da Dio stesso; pratica osservata e raccomandata da Gesù Cristo medesimo, dagli Apostoli e {67 [75]} dai primitivi fedeli, pratica grandemente utile e all'anima e al corpo. |
A069000096 |
Tutti gli uomini del mondo sono nostri fratelli, perchè figli di uno stesso padre che è Dio. |
A069000110 |
Con le quali parole diede agli Apostoli ed ai loro legittimi successori, i vescovi e gli altri sacerdoti, non solamente la potestà, ma il comando di fare ciò che aveva fatto egli stesso. |
A069000112 |
Dalle cose fin qui dette risulta ancor chiaro, che la Messa è essenzialmente lo stesso sacrifizio che Gesù Cristo offrì sulla Croce, e in ciò solo si differenzia, che quello fu cruento cioè sanguinoso, questo è incruento, cioè senza spargimento di sangue. |
A069000112 |
In croce Gesù Cristo offrì sè medesimo al suo celeste Padre in remissione dei nostri peccati; nella s. Messa offre parimenti se stesso per noi per mezzo del sacerdote. |
A069000139 |
In fatti l'altare considerato in se stesso ci ricorda naturalmente sia la tavola sopra cui Gesù Cristo fece l'ultima cena co' suoi discepoli, sia la croce sulla quale egli si sacrificò per la nostra salute. |
A069000140 |
In fine quando si porta il calice all'altare, sopra il velo si pone una borsa quadrangolare della medesima stoffa e dello stesso colore delle paramenta, la quale racchiude un lino candido e pulito reso duro con amido. |
A069000151 |
Lo stesso color bianco si usa nelle feste dei Pontefici, dei Dottori, dei Confessori, delle Vergini, delle Vedove e degli altri Santi non martirizzati. |
A069000160 |
All' introito il sacerdote non fa sopra se stesso il segno della santa croce, ma lo fa sul messale, indicando con ciò che le anime dei trapassati hanno bisogno di partecipare al sacrifizio della croce per la suprema espiazione dei loro peccati. |
A069000166 |
O Dio infinitamente giusto, che punite ogni colpa con sommo rigore, perciò tenete le anime purganti in quel carcere di tenebre e di dolori, finchè abbiano pagato pienamente ogni debito alla vostra infinita giustizia: ma nel tempo stesso da Padre misericordioso siete disposto ad accettare le nostre preghiere ed opere meritorie, e sovratutto il santo Sacrifizio della Messa in isconto dei loro debiti, io imploro la vostra clemenza pel sollievo e per la liberazione delle anime de' miei fratelli, che la vostra giustizia tiene legate in quella oscura prigione. |
A069000169 |
Ohimè! se il legno verde è trattato in simil modo, che sarà del legno secco? Se anime così sante hanno tuttavia a soddisfare alla vostra giustizia, o mio Dio, con sì duri e sì lunghi patimenti, ahimè infelice! io che sono un peccatore sì grande {139 [147]} che cosa non avrò da temere dai vostri severi giudizi? Dio Santissimo, che siete offeso dalle nostre colpe, ma siete anche placato dal nostro pentimento, io vi confesso con umiltà i peccati miei, il mio amor proprio non può dissimularmeli più; io confesso col pubblicano che non sono degno nè anche di entrare nella vostra casa e che ben lontano dal meritare grazie per altri, alcuna non ne merito per me stesso. |
A069000174 |
Non entrate ancora, o giusto Giudice, in giudizio col vostro servo, che vi prega; ma fate che io fin da questo momento mi giudichi da me stesso con severità, e senza indugio facendo frutti di vera penitenza plachi il vostro sdegno per evitare un giorno i colpi della vostra giustizia. |
A069000194 |
Gesù, divin Redentore, Voi siete quell'acqua viva che sale sino alla vita eterna: Voi siete quella manna celeste che non lascia morire, chi se ne ciba, della morte dei peccatori: Voi avete detto che colui il quale mangia la vostra carne e beve il vostro sangue, avrà la vita eterna, e sarà da Voi risuscitato nell'ultimo giorno; che chi si ciba di Voi abita in Voi, e Voi abitate in lui stesso. |
A069000198 |
E poichè Voi stesso ci avete posto in mano i mezzi onde placare la vostra giustizia, non solamente a favor mio, ma ancora in suffragio delle anime dei nostri fratelli defunti, degnatevi mio Dio, d'accettare questi omaggi di adorazione, questi cantici di gloria, acciocchè la mia preghiera riesca efficace presso del vostro trono. |
A069000199 |
Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra. |
A069000206 |
Date loro in questo giorno il pane che sì ardentemente desiderano; loro concedete che dopo essere stati nutriti del pane del {155 [163]} dolore, siano ristorati del pane vivificante che è il godimento di Voi stesso, cui di continuo sospirano. |
A069000210 |
Io detesto però, mio Dio, tutti i miei mancamenti, e vi prego di purificarmi colla vostra grazia, affinchè possa aver parte nella comunione del vostro sagratissimo Corpo e del vostro preziosissimo Sangue: e fate nel tempo stesso, che la vostra misericordia non indugi più a lungo a farsi sentire sopra quelle anime, che anelano a Voi. |
A069000211 |
Con queste pie disposizioni, che Voi stesso m'inspirate e che vi supplico di accrescere sempre più nell'anima mia, nuovamente vi supplico, o Dio d'amore, di porre un termine ai patimenti dei desolati miei fratelli, di aprir loro le porte del regno celeste, e d'introdurli nella terra dei viventi. |
A069000215 |
Al favore che vi domando unitamente alla vostra Chiesa, pei nostri fratelli defunti, degnatevi di aggiungere ancora, o mio Dio, quello che vi chiedo per me stesso. |
A069000227 |
Quante volte io mirerò il cielo, altrettante ardentemente io desidero di andarvi a vedere per possedervi e riposarmi con voi, di morire a me stesso per vivere a voi solo, e con acceso sentimento del mio cuore cantare a voi cogli infiammati Serafini: Santo, Santo, Santo è il Signore Iddio degli eserciti. |
A069000344 |
Amatissimo Gesù, per risarcirvi delle tante offese fattevi da me e dagli altri uomini, io N. N. vi consacro il mio cuore e tutto me stesso, promettendo colla vostra santa grazia di non mai più offendervi, che anzi di amarvi il più ferventemente che mi sarà possibile. |
A069000363 |
Se per una parte manca una certa ilarità, manca la ricreazione: ma nel tempo stesso questa allegria deve essere pienamente virtuosa, per non essere nociva all'anima, e ricordatevi che bisogna divertirsi per vivere, e non vivere per divertirsi, e che perciò la ricreazione è come un rimedio alle nostre infermità, non l'alimento della vita. |
A069000365 |
Che così diverrete padrone di voi stesso. |
A069000418 |
O mio amabile Gesù, quando io penso ai modi con cui venite disonorato nel Sacramento del vostro amore, ohimè! qual lagrimevole spettacolo si presenta alla mia mente! Quanti infedeli ancor non vi conoscono! quanti eretici scagliano contro di voi le più orrende bestemmie! quanti libertini fanno di questo mistero il soggetto dei loro sarcasmi! quanti empi profanano, calpestandolo, il vostro Corpo sacrosanto! quanti peccatori rinnovano il tradimento di Giuda, e colle sacrileghe loro comunioni vi danno la morte nel punto stesso che voi desiderate di loro comunicare una vita divina! quanti ingrati indifferenti cristiani non si danno cura {237 [245]} di accostarsi a voi! Mio buono, mio tenero Maestro, oh! quanto desidererei di offrirvi una riparazione, che fosse capace di compensarvi di tanti oltraggi! Ma ohimè! che sono io mai agli occhi vostri da offrirvi una riparazione che vi riesca gradita? Ah! che pur troppo la coscienza mi accusa; io stesso vi ho spesso e lungamente contristato con tante dissipazioni nelle vostre chiese, con tante indifferenze, con tanta freddezza nel corrispondere agli inviti del vostro amore! Ahi! forse io pure m'assisi indegnamente alla vostra mensa, vi tradii con un perfido bacio, vi posi nel mio cuore sotto ai piedi del vostro mortale nemico, il demonio, il peccato! O padre pieno di misericordia, voi, che venite dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, lasciatevi muovere a pietà pel grande dolore che io sento di tutte le mie colpe passate, e dopo di avermi perdonato e resomi nuovamente puro agli occhi vostri, permettetemi che io mi unisca a tante anime sante, le quali ogni giorno vi pregano per chi non vi prega, vi offrono gli ardori del loro {238 [246]} amore per chi non vi ama, o Dio sì amabile e nel beneficar sì generoso!. |
A069000425 |
Ma siccome nell'onorare un uomo qualunque noi non facciamo separazione del suo corpo dalla sua anima: benchè, il corpo sia distinto dall'anima, così nell'adorare il sacratissimo cuore di Gesù noi rivolgiamo il nostro culto alla sua anima e al suo cuore materiale nel tempo stesso. |
A069000447 |
In questa sacrosanta piaga io ripongo tutte le mie, e direi meglio le vostre buone opere, poichè, siccome esige la più stretta giustizia, tutto il bene che è in me io lo attribuisco alla vostra grazia; e vi supplico umilmente, che vogliate offrirle all'Eterno Padre in unione colle vostre santissime azioni, e nel tempo stesso supplire alla mia povertà coi vostri meriti infiniti. |
A069000542 |
Tu professi la medesima religione, tu sei membro della medesima Chiesa, non potresti tu pure fare quello ch'essi hanno fatto? {285 [293]} Tanti erano della stessa tua età, deboli al par di te, esposti forse a maggiori pericoli, a più violente tentazioni, e tuttavia trovarono tempo e modo di mantenersi fedeli seguaci di Gesù Cristo, perchè dunque non potresti anche tu fare lo stesso?. |
A069000543 |
Così la Chiesa c'insegna; mentre noi veneriamo i santi per la loro virtù, e i sentimenti della nostra venerazione esterniamo con opere, e parole, noi riconosciamo in essi la potenza della grazia, noi lodiamo il padre dei lumi, il Datore d'ogni dono perfetto, {286 [294]} il quale illumina i servi suoi, e li santifica, il quale solo è Santo per se stesso e infinitamente. |
A069000559 |
Sopra tutto mi rallegro, che Dio stesso ami più voi sola, che tutti gli uomini, e gli Angeli insieme. |
A069000560 |
Prendetemi sotto la vostra protezione, e ciò mi basta; perchè se voi mi proteggete, io non temo niente; non de' miei peccati, perchè voi spero, mi otterrete da Dio il perdono; non de' demoni, perchè voi siete più potente di tutto l'inferno; non del mio stesso giudice Gesù, perchè ad una vostra preghiera egli si placherà. |
A069000570 |
Visitare nel giorno stesso verso sera una chiesa, od altare alla s. Vergine dedicato, e non potendo ciò fare, mettersi avanti a qualche sua immagine, e farle qualche divota preghiera. |
A069000695 |
Dal primo giorno sino all'ultimo, ciascuno di noi dimandi e ripeta a se stesso: Se Maria fosse oggi in luogo mio, come si porterebbe? Quale sarebbe la modestia de' suoi sguardi, l'affabilità delle sue maniere, la dolcezza delle sue parole, la prontezza della sua obbedienza, la carità delle sue conversazioni, il raccoglimento della sua preghiera, la purità delle sue intenzioni, in una parola, la santità della sua condotta?. |
A069000699 |
Termina poi il mese con una santa Comunione, {368 [376]} e con una consacrazione di tutto te stesso alla beata Vergine. |
A069000710 |
Dunque i Sacerdoti devono essere dispensatori fedeli dei Sacramenti, e concederli a quelli solamente che Gesù Cristo stesso giudicherebbe degni. |
A069000710 |
Ma come può il confessore conoscere tutte queste cose, se il peccatore stesso non gliele manifesta? Se pertanto Gesù Cristo obbliga il confessore a formare un giudizio giusto ed esatto dello stato del peccatore, impone altresì a questo l'obbligo di manifestare al confessore la sua coscienza, se vuole ottenerne il perdono delle sue colpe. |
A069000714 |
Qual cosa vi può essere tanto consolante, quanto il possedere un tale amico, al quale per mio proprio bene debbo scoprire tutto me stesso! quanto l'avere un medico, il quale risani le malattie della mia anima, purchè io abbia buona volontà {380 [388]} di guarire! quanto il trovarmi innanzi ad un luogotenente di Dio, il quale al presente mi guida al trono della misericordia, affinchè dopo morte io non venga condannato al tribunale della divina giustizia. |
A069000727 |
Nel confessionale il cristiano deve dimenticarsi d'ogni sua terrena dignità, e non vedere in sè stesso che un peccatore, il quale pentito ed umiliato desidera dal ministro di Dio l'assoluzione delle proprie colpe. |
A069000734 |
Per qual ragione mai dovrebbe un peccatore essere assolto da ogni debito di pena? Perchè mai dovrebbe egli essere trattato nello stesso modo con cui è trattato chi non ha mai contaminato la sua stola battesimale? Dove sarebbe la giustizia?. |
A069000762 |
Gli va incontro, gli dà il bacio di pace, ne dimentica i peccati, lo riceve di nuovo nella sua grazia, e di nuovo lo dichiara suo figlio, gli riempie il cuore di dolci consolazioni, e invita gli angeli ed i santi tutti a festeggiare il suo ritorno: e lo fa sedere a mensa insieme cogli altri suoi figliuoli, porgendogli in cibo e bevanda il corpo sacratissimo e il sangue preziosissimo del suo stesso divin Figliuolo. |
A069000770 |
Giurando senza necessità, o affermando con giuramento ciò che si sa o credesi essere falso o senza una {407 [415]} morale certezza di dire la verità - giurando a fine di far del male - non adempiendo le promesse fatte con i giuramenti minacciando sotto giuramento di fare del male ad alcuno od anche a se stesso. |
A069000773 |
Peccano contro questo comandamento i figli che con parole, opere, o in qualunque sia modo mancano di rispetto ai genitori - che non ricevono i loro avvisi, o rimproveri con docilità - che loro resistono insolentemente - che con essi vengono a contese, dicono loro delle villanie, oppure giungono fino all'enormezza di batterli - non ubbidiscono loro con prontezza, con esattezza, senza mormorare - che contro la loro proibizione frequentano compagnie cattive - li eccitano alla collera con parole od opere indegne oppure ostinandosi nelle insubordinazioni - odiandoli e desiderando loro del male - manifestando ad altri i loro difetti senza una ragione legittima, o sparlando di loro - non aiutandoli nelle loro spirituali o temporali necessità - abbandonandoli senza il necessario sostentamento, specialmente nella loro vecchiaia - danneggiandoli nei loro interessi - Questo stesso comandamento si può anche trasgredire {409 [417]} dai servi e dagli inferiori, i quali con una certa proporzione debbono verso i padroni e i loro superiori adempiere i doveri che i figli hanno da adempiere verso i genitori. |
A069000799 |
Ah! come mai ho io potuto mostrarmi così ingrato verso di Voi, sommo mio Benefattore ed amico, e le tante volte mancarvi di ubbidienza! Ah! quanto mi confonde il non avervi amato, l'avere offeso Voi, mio amatissimo Padre! Questo mi conturba più che tutti i mali, più che lo spavento dell'inferno stesso. |
A069000800 |
Mi sforzerò principalmente a vincere la mia passione predominante, il N. N., che finora tante volte mi trasse al peccato, e tutte le volte che mi sentirò tentato, starò ben attento sopra di me stesso. |
A069000819 |
Riguardo a questo Sacramento la fede c'insegna, che Gesù Cristo nell'ultima cena coll'onnipotente sua parola cangiò veramente il pane ed il vino nel proprio Corpo e Sangue, e in questa guisa diede se stesso a' suoi discepoli in cibo e bevanda. |
A069000830 |
Il giorno stesso che abbiamo avuto la bella sorte di ricevere nel nostro cuore il Divin Redentore, punto non ci conserviamo nella divozione e nel raccoglimento; ci dissipiamo, ci abbandoniamo alle distrazioni, e pressochè ci dimentichiamo del gran favore che abbiamo ricevuto, della grande azione che abbiamo compita. |
A069000834 |
Egli stesso ti aiuterà, ti porgerà mano la Beata Vergine, e gli Angeli ed i Santi ti assisteranno. |
A069000834 |
Laonde l'apostolo Paolo inculca che ciascuno provi, cioè esamini se stesso prima di accostarsi a ricevere questo cibo divino, a questa mensa degli Angeli, e soggiunge: imperocchè colui il quale mangia di questo pane e beve di questo calice indegnammte, si mangia e si beve la propria condanna. |
A069000838 |
Ah! datemi grazia, che io con un santo timore vi riceva, {460 [468]} e tutto assorto in Voi muoia a me stesso, e vivendo a Voi unito, viva una vita nuova e divina, affinchè un dì giunga colà dove ogni oscurità scompare, e senza velo di Sacramento io vi veda, e vi ami per tutta l'eternità. |
A069000858 |
E nel momento stesso che tu mi rinnovi questi dolori, io prego per {474 [482]} te, io imploro a tuo favore la misericordia del mio Padre celeste. |
A069000858 |
Ingrato, io ho sconosciuto i vostri benefizi, posi sotto a' miei piedi le grazie, che in gran numero mi concedeste nel tempo stesso che io vi oltraggiava. |
A069000864 |
Ma fate, vi prego, che coll'offerta di me stesso io accompagni questo sacrifizio, che vi è infinitamente piacevole, affinchè meriti io pure di riportarne i frutti abbondanti, che egli è destinato a produrre nelle anime nostre. |
A069000864 |
O Dio dei nostri cuori, per adorarvi come nostro Creatore, per riconoscervi per nostro Sovrano Padrone, per lodarvi come Signore Santissimo ed amarvi come unico nostro Bene, noi vi offriamo quest'ostia adorabile, lo stesso vostro Unigenito Figlio. |
A069000889 |
Voi di più sapete, o Signore, quale amore io porti a me stesso. |
A069000904 |
O Dio dell'anima mia, io stimo ed amo Voi sopratutti i beni di questo mondo, e più di me stesso ancora. |
A069000948 |
Ma Adamo si fa reo di peccato; e tosto viene spogliato delle grazie divine, cacciato dal paradiso, assoggettato alla {520 [528]} morte, in un mare di miserie sobbissando se stesso e tutti i suoi discendenti. |
A069000948 |
Oh! quanto è mai terribile lo sdegno di Dio quando si tratta di punire il peccato! Ciò sapendo come oserò io peccare? Come non tremerò quando penso al castigo, che Dio ha scagliato sopra i padri miei? Lo stesso farà il giudice supremo avanti a cui io dovrò comparire. |
A069000953 |
Poss'io dunque credere questa verità e commettere il peccato veniale deliberatamente? Poss'io dire che il peccato veniale è una bagattella, mentre offende la sovrana maestà di Dio? Ohimè! che mai è la mia vita se non una serie di peccati veniali? Imperocchè quante parole che offendono la carità, quanto tempo perduto o male impiegato ne' miei doveri? quanto amore a me stesso! quante mormorazioni, quante azioni fatte per vanità! La mia coscienza mi fa aspri rimproveri, ed io non l'ascolto. |
A069000956 |
Prendiamo qualche risoluzione pratica da esercitare nel giorno stesso, per esempio:. |
A069000960 |
Se io esamino il cuor mio, altro non trovo che indifferenze pel servizio di Dio, che la ricerca di me stesso, che una brama di farmi stimare dagli altri, che un grande {526 [534]} attacco a' miei comodi, che un'ingiusta pretensione che tutti si acconcino alla mia indole nel mentre stesso che io sono così impaziente verso agli altri. |
A069000967 |
Qual maraviglia che un Dio, che basta a se stesso, che possiede tutte le perfezioni, voglia amare qualche cosa fuori di se! Noi siamo peccatori, {529 [537]} egli dovrebbe riguardarci con orrore, e invece il Figlio di Dio ha volato col proprio sangue guarire le ferite fatteci dal peccato, e arricchirci delle sue grazie, dei suoi doni. |
A069000969 |
Come non avrò in orrore una ingratitudine che non trovasi nello stesso demonio? Che aspetterò io ancora per dargli il mio amore? Non si è egli abbastanza umiliato, non ha egli sofferto abbastanza per ottenere da me cotesto dono? Non v'ha nulla di mezzo: se io rifiuto di bruciar nelle fiamme del suo amore, io brucierò eternamente nelle fiamme dell'inferno. |
A069001107 |
Qualunque sia per essere l'esito de' miei studi, io ve lo offro interamente, e con lui offro pure tutto me stesso. |
A069001109 |
Fate che io stesso dopo essere stato quaggiù la loro consolazione colla mia docilità, col mio rispetto, colla mia buona condotta, e specialmente colla mia pietà e divozione verso di voi, possa formare la loro corona nel regno dei Beati. |
A069001119 |
Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza {636 [644]} di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo. |
A069001120 |
Quando in certi momenti di riposo, che per me sono assai rari, io rifletto alquanto, ahimè! dico a me stesso, qual sorte è mai la mia! Io mi sento oppresso dagli affari, da mille inquietudini agitato. |
A069001134 |
Benedite i miei sforzi, coronate le mie fatiche, i miei sudori con frutti abbondanti di salute, e per me stesso e per quelli che mi ascoltano, e così tutti possiamo sperare ed ottenere la ricompensa che ci avete promesso per bocca del vostro profeta: « Quelli che saranno stati istruiti nella legge di Dio, e l'avranno osservata brilleranno come fuochi del firmamento, e coloro i quali avranno insegnato a molti la via della giustizia risplenderanno come stelle per tutta l'eternità. |
A069001143 |
Nel tempo stesso che voi mi punivate delle mie offese, io vi offendeva nuovamente!. |
A069001151 |
O mio Dio, datemi la grazia di mantenere questi proponimenti, e concedetemi che comandando io ad altri sappia pure comandare a me stesso ed alle mie passioni, e così dopo essere stato padrone in questa terra non abbia la sventura di essere schiavo del demonio in questa e nell'altra vita. |
A069001156 |
IV. Io conserverò la pace con tutti quelli coi quali avrò da trattare e vivere; mi asterrò diligentemente dallo scoprire i difetti de' miei padroni, e lungi dallo sparlare di essi, ne prenderò le difese quando li {659 [667]} sentirò calunniati, e qualora di loro si dicesse male con ragione cercherò di scusarli interpretando in bene le loro intenzioni, poichè voi mi comandate di amare il mio prossimo come me stesso per amor vostro. |
A069001169 |
Fate che vigili sopra se stesso, sovra tutto il suo gregge, a cui dallo Spirito Santo venne proposto. |
A069001200 |
Così l'anno 1839 in un giornale intitolato la Rivista trimestrale che si stampa in Edimburgo capitale della Scozia i protestanti esprimevano il loro sdegno pei libri di un certo Paolo Cousé, e Michele Raymondo, e sovratutto contro i romanzi di Giorgio Sand, del quale dicono che i suoi libri dovrebbero essere abbrucciati pubblicamente per mano del carnefice: ed in generale esprimono lo stesso severo giudizio contro i romanzi francesi. |
A069001208 |
Non vengono essi ogni giorno all'assalto? Non si approffittano essi {689 [697]} anche delle minime circostanze? E non ricorrono essi talora alle invenzioni per insinuare cento volte il medesimo errore? La scelta dei fatti, il modo di presentarli, e di alterarli, le considerazioni che vi frammischiano, ogni cosa insomma non concorre al conseguimento dello stesso fine satanico, cioè di guastar la mente e corrompere il cuore? Ed è possibile che sianvi padri e madri, e superiori, che permettano ai loro figliuoli, alle persone loro soggette, di pascolarsi ogni giorno nella lettura di simili fogli, che espongono in tal guisa la loro fede ed i loro costumi a sì evidente pericolo di perversioni? Cattolici temete che il Signore non vi dica un giorno: Io non vi conosco. |
A069001210 |
Con qual nome dovranno chiamarsi questi padri, queste madri? Senza timore di errare, dice lo stesso santo, chiamatili parricidi dei loro figliuoli. |
A069001211 |
E vero, che il ballo considerato solo in se stesso non è peccaminoso quando è tra persone del medesimo sesso, ma diviene assai pericoloso quando è tra persone di sesso diverso, ed è quasi impossibile che non dia luogo a peccati, quale esso si pratica oggidì tra noi. |
A069001213 |
Allora non per contentar se stesso, ma per far piacere ad una onesta compagnia vi si può accondiscendere. |
A069001213 |
Prima però si raccomandi la purità del cuore a Dio, alla beatissima Vergine, all'angelo custode; si fugga sul ballo qualsiasi cosa, la quale anche per poco sappia d'immodestia; non si attacchi il cuore a questo divertimento, e si balli solo quando vi si è costretto; si facciano o prima di ballare, o sul ballo stesso, o dopo, alcuni riflessi che s. Francesco di Sales consiglia a farsi da chi, per qualche circostanza di famiglia o simili, non possa esimersi da queslo divertimento, senza recare grave dispiacere ad una onesta compagnia. |
A069001215 |
Più religiosi e persone divote stavano in quel tempo stesso alla presenza di Dio, ne cantavano le lodi, e ne contemplavano la bellezza. |
A069001220 |
E lo stesso filosofo Platone chiama il giuoco disordinato ritrovamento dell'inferno. |
A069001222 |
Di fatto alle nozze intervennero Gesù Cristo e la sua Madre santissima, e lo stesso divin Salvatore durante la sua vita pubblica, invitato, talora non ricusava di portarsi a conviti. |
A069001603 |
R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta dal ministero degli Angeli, venne rivelata ai santi Patriarchi che la praticarono, ai profeti, i quali coi loro miracoli dimostrarono che erano da Dio inspirati. |
A069001620 |
1° Non sono Una, perchè non hanno la medesima fede, nè la medesima dottrina, nè uno stesso capo. |
A069001645 |
Non credete alla sua Chiesa, non credete al sommo Pontefice dallo stesso Gesù Cristo stabilito per goverrnare la sua Chiesa. |
A069001663 |
2° Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000006 |
Questi terminati, coll'aiuto di Dio e della sua Madre, il giorno 29 dello stesso mese, nel quale ogni anno si celebra la festa dei beati apostoli Pietro e Paolo, ed in cui inoltre, per singolare circostanza, si celebrerà con letizia somma il centenario di quel giorno, quando Roma fu bagnata col sangue glorioso dei santi principi, metterà nel catalogo dei santi con decreto solenne i beati martiri, confessori e vergini, cioè:. |
A070000020 |
Durante la prima persecuzione contro ai cristiani mossa da Nerone accusati di aver dato fuoco alla città, mentre n'era l'imperatore stesso l'autore, erasi recato a Roma Simon mago con animo di affrontare di nuovo il Principe degli apostoli col suo collega s. Paolo. |
A070000026 |
La notizia che si andava ogni dì vie più confermando, che già fosse nato il Messia, faceva che molti ricorressero a s. Giovanni credendo che egli stesso fosse il Redentore. |
A070000027 |
Pietro conobbe tosto essere di gran lunga inferiori a quanto aveva egli stesso sperimentato, le cose che gli aveva raccontate suo fratello, e fin da quel momento gli divenne affezionatissimo, nè sapeva più vivere lontano da lui. |
A070000030 |
Volendo appagare i desideri di quella moltitudine e nel tempo stesso dar comodità a tutti di poterlo ascoltare non si mise a predicare dal lido, ma salì in una delle due navi, che erano vicine alla riva; e per dare a Pietro un novello attestato della stima che aveva per la sua persona scelse la barca di lui e non quella di Zebedeo. |
A070000046 |
Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, perciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità. |
A070000049 |
Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A070000053 |
Il divin Redentore dopo aver fatto conoscere a' suoi discepoli come egli edificava la sua Chiesa sopra basi stabili, incrollabili ed eterne, volle dar loro un ammaestramento affinchè ben comprendessero che egli non fondava questo suo regno, ovvero la sua Chiesa, con ricchezze o magnificenza mondana, bensì coll'umiltà, col disprezzo di se stesso e coi patimenti. |
A070000054 |
Nel tempo stesso comparvero eziandio presenti Mosè ed Elia. |
A070000054 |
Nell'atto stesso una luce sfolgoreggiante lo circondò e il suo volto divenne simile al chiarore del sole, e le sue vesti bianche come neve. |
A070000060 |
Il che voleva dire: Dunque io che sono, come tu stesso hai dichiarato, il figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagar nulla ai principi della terra; tuttavia questa buona gente non mi conosce siccome tu, e ne potrebbe prendere scandalo; perciò intendo di pagarlo. |
A070000067 |
Giunta la sera di quella notte, che era l'ultima della vita mortale del Salvatore, volendo egli instituire il Sacramento della Eucaristia premise un fatto che dimostra la purezza d'anima con cui ogni cristiano si deve accostare a questo sacramento del divino amore e nel tempo stesso serve a frenare la superbia degli uomini fino alla fine del mondo. |
A070000072 |
Perciò non presumere tanto di te stesso, perchè tu sei ben lontano dall'amore che ti sembra avere per me. |
A070000087 |
Ma in quel giorno medesimo Gesù volle egli stesso visitare Pietro in persona e consolarlo colla sua presenza e quello che è più apparve a Pietro prima di tutti gli altri Apostoli. |
A070000093 |
Intanto Gesù aveva egli stesso preparata la refezione; ed invitando gli Apostoli a sedersi sopra la nuda arena, distribuì ad ognuno del pane e del pesce che aveva arrostito. |
A070000109 |
In questo momento il cuore di Pietro diventò tutto nuovo, provava in se stesso un coraggio ed una forza tale, che le {67 [83]} più grandi imprese sembravano un nulla per lui. |
A070000119 |
Ma Pietro al vedersi circondato da tanta gente stimò bella occasione di rendere a Dio la gloria dovuta, e di glorificare nel tempo stesso G. G. nel cui nome erasi operato il prodigio. |
A070000135 |
Perciò ripresa da s. Pietro collo stesso zelo e colla medesima forza, cadde anch'ella sull'istante e spirò. |
A070000140 |
Il prefetto del tempio si offrì di {91 [107]} aggiustare egli stesso tale facenda col migliore spediente possibile. |
A070000145 |
Convocarono pertanto {94 [110]} una numerosa radunanza di fedeli, e facendo loro intendere come essi non dovevano tralasciare le cose del loro sacro ministero per occuparsi delle cose temporali, proposero la elezione di sette diaconi, i quali conosciuti pel loro zelo e per la loro virtù attendessero all'amministrazione di certe cose sacre, come sarebbe l'amministrazione del Battesimo, dell'Eucaristia, e nello stesso tempo avessero cura della distribuzione delle limosine e delle altre cose materiali. |
A070000148 |
Bestemmiando diceva che egli era la virtù di Dio e quello stesso Spirito Santo, che era disceso sopra gli Apostoli. |
A070000159 |
S. Paolo che era stato convertito alla fede con uno strepitoso miracolo, sebbene fosse stato instruito da Gesù Cristo e da lui stesso mandato a predicare il Vangelo ai gentili, tuttavia volle recarsi da s. Pietro, per venerare in lui il Capo della Chiesa, e da lui ricevere quegli avvisi e quelle istruzioni che fossero state a proposito. |
A070000162 |
Pietro come lo vide, senza esserne punto pregato, a lui rivolto, Enea, gli disse, il Signor Gesù Cristo ti ha guarito; levati su, e da te stesso aggiustati {107 [123]} il letto. |
A070000167 |
Lo stesso divin Salvatore aveva dato espresso comando a' suoi Apostoli, dicendo: Ite, docete omnes gentes, andate, ammaestrate tutti i gentili. |
A070000170 |
Nello stesso tempo udi una voce che disse: Su via, o Pietro, uccidi, e mangia. |
A070000175 |
S. Pietro vedendo operarsi colà quasi lo stesso prodigio operato nel cenacolo di Gerusalemme esclamò: Avvi forse alcuno che possa impedire che noi battezziamo costoro, i quali hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi? Indi rivolto a' suoi discepoli ordinò che tutti li battezzassero. |
A070000180 |
Il suo stesso accusatore, commosso da tanta costanza, rinunziò al giudaismo e si dichiarò pubblicamente cristiano, e come tale venne eziandio condannato a morte. |
A070000184 |
Allora Pietro tornato in se stesso, e riflettendo sopra se medesimo, Ora, disse, mi accorgo che il Signore mandò veramente il suo angelo a liberarmi dalle mani di Erode, e dal giudizio che gli Ebrei aspettavano che egli facesse di me. |
A070000197 |
S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione con tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni. |
A070000205 |
Perciò qualora fossero insorte difficoltà o questioni intorno a cose di religione mandava qualche suo discepolo, o scriveva lettere in proposito e talvolta andava egli stesso in persona; come appunto fece nell'occasione che in Antiochia nacque una questione tra i Giudei ed i Gentili. |
A070000215 |
Il mago Simone, quello stesso che aveva cercato di comperare da s. Pietro i doni dello Spirito Santo approfittò dell'assenza del s. Apostolo, per recarsi colà e a forza di adulazioni verso l'imperatore mettere in discredito la religione cristiana. |
A070000216 |
Giunsero ambidue nel tempo stesso {151 [167]} alla casa del defunto; s. Pietro di buon grado acconsentì che Simone facesse le sue prove per dare la vita al morto, perciocchè sapeva, che solo Iddio può operar veri miracoli, nè mai alcuno potè vantarsi di averne operati se non per virtù divina ed in conferma della religione cattolica, perciò tornare inutili tutti gli sforzi dell'empio Simone. |
A070000222 |
Con questo pensiero si portò un giorno da Nerone, e gli disse come egli era disgustato de' Galilei, cioè dei cristiani, e che aveva risoluto di abbandonar il mondo, e che per dare a tutti una prova infallibile della sua divinità voleva salire da se stesso al Cielo. |
A070000223 |
A Nerone piacque assai la proposta; e poichè desiderava trovar sempre nuovi pretesti onde perseguitare i cristiani, fece avvisar s. Pietro, il quale {155 [171]} secondo lui passava per un gran conoscitore di magìa, e lo sfidò a fare altrettanto e mostrare che Simone era un bugiardo; che se ciò non avesse fatto, veniva egli stesso giudicalo bugiardo ed impostore, e come tale condannato al taglio della testa. |
A070000224 |
Nerone stesso con tutta la corte, abbigliato di vesti lucicanti d'oro e di gemme, stava seduto sopra una tribuna sotto a ricchissimo padiglione mirando e confortando quel suo campione. |
A070000230 |
Ma giunto alle mura della città, quando stava per uscire dalla porta Capena, detta oggidì Porta di s. Sebastiano, gli apparve Gesù Cristo in quello stesso sembiante in cui l'aveva conosciuto e per più anni trattato. |
A070000241 |
Così celebrava eziandio la cerimonia del trionfo ed offeriva se stesso in olocausto al Signore fuori della porta di Roma siccome fuori di Gerusalemme era stato crocifisso il suo divin Maestro. |
A070000244 |
Quell'uomo di Dio in mezzo agli stessi tormenti, quasi dimentico di se stesso, consolava i primi, perchè non si affliggessero per lui; si adoperava per salvar i secondi con esortarli a lasciar il culto degli idoli ed abbracciare il vangelo affinchè potessero conoscere l'unico vero Dio, {174 [190]} creatore di tutte le cose. |
A070000246 |
Nello stesso giorno che s. Pietro moriva in croce, s. Paolo sotto la spada dello stesso tiranno glorificava Gesù Cristo con aver tronca la testa. |
A070000251 |
Quando pertanto quegli Orientali andarono per compiere il loro disegno, si sollevò un temporale con un turbine sì gagliardo, che pel rumoreggiare de' tuoni, pel saettare dei fulmini furono costretti a lasciarlo nel luogo stesso ove era stato riposto. |
A070000255 |
Ma quando Costantino divenne padrone del romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il Vangelo, e fra molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto al nome di Basilica costantiniana. |
A070000255 |
Volle egli stesso formare il disegno e stabilire lo spazio che doveva abbracciare il nuovo tempio, e per animare a dar mano all'opera con alacrità, volle sulle proprie spalle portare dodici cofanetti di terra in onore dei dodici apostoli. |
A070000257 |
Il lavoro fu condotto a termine nello spazio di cento venti anni, e finalmente Urbano VIII assistito da 22 cardinali e da tutte quelle dignità che {184 [200]} sogliono prender parte alle funzioni pontificie consacrò solennemente la maestosa basilica il 18 novembre 1626 cioè nello stesso giorno in cui s. Silvestro aveva consacrata l'antica basilica Costantiniana. |
A070000259 |
Sopra la cupola, anzi sopra lo stesso cupolino, avvi una boccia di bronzo dorato che guardandosi da terra sembra una pallottola da trastullo; ma chi vi sale e vi penetra dentro vede un globo entro cui sedici persone possono comodamente fermarsi seduto. |
A070000265 |
Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione. |
A070000271 |
Lo stesso afferma Papia coetaneo {194 [210]} dei suddetti e discepolo di s. Giovanni Evangelista, come si può vedere presso di Eusebio nella sua Storia ecclesiastica libro 2, Capo 15. |
A070000272 |
Quasi nel tempo stesso fiorirono san Clemente Alessandrino, s. Caio prete di Roma, Tertulliano di Cartagine, Origene, s. Cipriano e moltissimi altri i quali vanno d'accordo nel riferire il gran concorso de' fedeli alla tomba di s. Pietro in Roma martirizzato; e tutti pieni di venerazione pel primato, che godeva la chiesa di Roma, dicono che da quella si devono attendere gli oracoli dell'eterna salute, perchè G. C. ha promesso la conservazione della fede al suo fondatore s. Pietro. |
A070000275 |
E' vero che nè gli atti degli Apostoli, nè s. Paolo nella sua lettera ai Romani fanno menzione di questo fatto; ma oltrechè scrittori accreditati riconoscono in questi autori abbastanza chiaramente accennato tale avvenimento, noi osserviamo che l'autore degli atti degli Apostoli non aveva per iscopo di scrivere le azioni di s. Pietro, nemmeno quelle di s. Paolo che riferisce solamente fino al suo arrivo in Roma; lo stesso dicasi di s. Paolo nella sua lettera ai Romani. |
A070000275 |
Parla egli forse di s. Paolo, di s. Andrea o degli altri Apostoli che furono coronati del martirio fuori della Palestina? E non dice egli stesso che passava sotto silenzio molti fatti avvenuti a' suoi tempi? ( Antiq. |
A070000308 |
Allora comprenderemo quanto qui in terra ci pare mistero, allora vedremo Iddio come è in sè stesso: Tunc videbimus eum sicuti est, dice s. Paolo. |
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A073000032 |
Allegava tutto ciò ch'era favorevole per la parte contraria, senza nulla omettere, e faceva risaltare le lor ragioni tanto bene, e forse assai meglio di quel che avrebbe fatto lo stesso avversario. |
A073000032 |
Riguardava le sollecitazioni quali mezzi poco conformi all'equità; diceva che un giudice che teme Dio non ha alcun riguardo; ch'egli stesso quand'era nel consiglio della Regina non faceva nessun conto delle raccomandazioni, e si contentava d' esaminare sela cosa richiesta era giusta o no. |
A073000043 |
Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de' suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche. |
A073000043 |
Gli abitanti di una città non potendo uscire dalle loro case si trovano ridotti ad estremi tanto più grandi, quanto che non possono spedire alcuno a chiedere soccorso, ma Vincenzo, mediante la conoscenza che aveva della situazione di quel villaggio, previde quel che era pur troppo accaduto, e, {31 [245]} senza aspettare avvisi più certi, spedì sul momento una carretta carica di pane; fece lo stesso il dì seguente, e finchè durò lo straripamento, continuò ad inviar loro dei soccorsi; intantochè due de'suoi missionari, esponendosi sopra alcuni batelli, andavano in tutte le strade di quel paese distribuendo i viveri agli abitanti, i quali dalle finestre delle loro case ricevendo i soccorsi rendevano al Signore grazie solenni. |
A073000045 |
Il suo cuore non provava mai una gioia tanto sensibile come allorquando lo rivolgeva verso la gloria ineffabile che Dio possiede in se stesso. |
A073000054 |
voleva che un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che la tale altra cosa? È forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non è forse nell'unica mira di adempiere la volontà di Dio {46 [260]} e di seguire l' impulso del suo spirito? « Quale vita condurremmo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata facilità di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione mag giore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta Divina, poichè tutte le nostre azioni si farebbero co' movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia. |
A073000068 |
Si portò pure Vincenzo a Parigi dove procurò lo stesso bene nelle prigioni instituendo un ospizio per i forzati. |
A073000069 |
La sua tenerezza per essi non limitossi solamente a' servigi di cui parliamo, ma li sollevò nel luogo stesso ove maggiormente soffrivano. |
A073000080 |
«La peste serpoggia nell'esercito, scriveva Vincenzo ad uno di loro; andate dunque, Signore, andate collo stesso spirito con cui S. Francesco Saverio andò alle Indie, e riporterete al pari di lui la corona da Gesù Cristo meritatavi col suo sangue prezioso, la quale vi accorderà se onoratela sua carità.». |
A073000082 |
Diede egli stesso l'esempio d'una santa e generosa liberalità. |
A073000091 |
La parola del Santo fu per lui la spada a due tagli, di cui paria la scrittura; essa penetrò nei nascondigli dell'anima sua; questo uomo che ne aveva fatti tremare tanti altri, cominciò a temere egli stesso. |
A073000097 |
Terminò spiegando ciò che intendono i cattolici quando insegnano la Chiesa essere diretta dallo Spirito Santo, e fece vedere questa direzione riguardare o il corpo stesso della Chiesa che non può ingannarsi nelle sue decisioni, o i particolari i quali non possono smarrirsi, allorchè seguitano i lumi della fede e le regole della giustizia cristiana. |
A073000104 |
Ebbe a trattare e sovente nello stesso giorno con persone educate e con altre rozze ed ignoranti, con persone di spirito e con uomini grossolani, con gente scrupolosa e con orgogliosi filosofi; in una parola con quanti possono immaginarsi dal trono dei Re fino alla capanna de' pastori, con tutti esercitava quel maraviglioso tratto di civiltà evangelica di farsi tutto a tutti per guadagnare tutti a G. C., richiamando ovunque si trovava l' idea dei Salvatore quando conversava cogli uomini. |
A073000108 |
Quanto al secondo principio Vincenzo diceva che è proprio all'uomo di fallire, come è proprio dei rovi di aver delle spine pungenti; che il giusto stesso cade sette volte, cioè molte volte; che lo spirito al pari del corpo ha le sue malattie; che essendo sovente un uomo da se stesso un grande esercizio di pazienza, non è cosa strana eh' egli eserciti quella degli altri; e che, come l' ha osservato s. Gregorio il Grande, la vera giustizia conosce la compassione, e non conosce collera, nè trasporti; quindi egli conchiudeva, che fa bisogno di dolcezza nel commercio della vita; le parole che ci feriscono sono sovente piuttosto impeti della natura che indisposizioni del cuore; i più saggi non sono esenti dalle passioni; e queste passioni strappano loro qualche volta certe espressioni delle quali si pentono un momento dopo; in qualunque luogo uno sia, devesi sempre soffrire, ma che potendosi nello stesso tempo meritare, è molto utile il fare provigione di dolcezza, poichè senza questa virtù si soffre senza merito ed anche con pericolo della salvezza. |
A073000111 |
Bisogna {93 [307]} allora assuefarsi a distogliere il proprio pensiero dall'offesa, a scusare quello da cui proviene, a dire a se stesso ch'egli ha operato con precipitazione, e che un primo movimento l' ha trasportato; soprattutto non bisogna aprir bocca per rispondere a coloro stessi che altro non cercano se non d'inasprirci. |
A073000114 |
Che hassi dunque a fare per riuscire nelle cose di Dio? Seguire da per tutto l'esempio di Dio medesimo; andare, come fece egli stesso, fortemente al suo scopo, ma andarvi per istrade piene, di soavità e di dolcezza. |
A073000117 |
Cominciava la giornata con offerire a Dio i suoi pensieri, le sue parole, le azioni sue in unione di quelle di Gesù Cristo: faceva in seguito la meditazione; poi recitava egli stesso adatta voce le litanie del santo nome di Gesù. |
A073000119 |
La sua divozione non appariva meno negli uffizi solenni; al sentirlo cantare e salmeggiare in coro, sarebbesi preso per un Serafino anzichè per un uomo, tanto ora elevato su di se stesso. |
A073000121 |
La sua divozione per la Madre del Figlio di Dio e per gli altri Santi, partivano tutte e due dallo stesso principio, cioè dal desiderio di glorificare Dio nella persona di coloro che egli stesso ha voluto glorificare. |
A073000124 |
E questo un raggio, uno zampillo che sgorga all' esterno dalla pace e dalla bellezza dell' interno.» Un cristiano che a forza di travaglio, {106 [320]} di mortificazione, di uniformità agli ordini di Dio, è giunto a questo segno, padroneggia se stesso, e persevera tranquillo in tutti i casi della vita. |
A073000124 |
Quella situazione del corpo e dell'anima, per cui un uomo, qualunque cosa succeda, resta sempre tranquillo, sempre simile a se stesso «è meno, dice Vincenzo, una virtù particolare, che uno stato il quale suppone il complesso di tutto te virtù. |
A073000124 |
Sia pure oppresso dagli attiri, abbia dalla mano di Dio i colpi meno previsti, sia dimenticato, disprezzato, schiacciato da coloro che ha amato e ricolmato di onori, il suo cuore è sempre nello stesso stato, la sua fronte egualmente serena, le sue parole dirette sempre dalla moderazione, la voce stessa non cangia tuono, e sembra essere anticipatamente ciò che saranno un giorno gli eletti in quello stato felice, ove non esiste più alterazione nè vicissitudine. |
A073000128 |
Al primo segno, ch'egli avesse fatto, il suo ingiusto aggressore sarebbe stato posto nelle prigioni di giustizia del territorio sul quale aveva fatto l'insulto; ma quello stesso uomo, sia che fosse stato spaventato dalla moltitudine che alto gridava, sia che la profonda umiltà del santo Prete gli avesse fatto sentire l'indegnità della sua azione, si gettò a sua volta a' piedi del Santo dimandandogli perdono. |
A073000130 |
Erano questi i sentimenti, comunque contrari alla natura, ch'egli formava e nudriva di se stesso; e ciò che sorprende vie più si è che, malgrado il bene fatto e gli applausi ricevuti, giammai li perde di vista. |
A073000131 |
«Oh donna mia, le rispose Vincenzo, mi conoscete, assai male, perchè io non sono che il figlio di un povero contadino.» Un'altra avendogli detto collo stesso fine, ch'essa era stata fantesca della signora sua madre, il Santo rispose d' innanzi a tutti coloro che erano presenti: «Mia buona donna, voi mi prendete per un altro; mia madre non ebbe mai domestica, avendo ella stessa servito, ed {113 [327]} essendo la moglie, come io sono il figlio, di un povero contadino.». |
A073000132 |
Ma non solo dal lato della nascita Vincenzo faceva spregio di se stesso, eziandio da quello dello spirito e del cuore si sfigurava fino a travisarsi. |
A073000133 |
«Vi offerirò a Dio, poichè me l'ordinate, disse un giorno ad una persona che erasi assai raccomandata alle sue preghiere, ma più di tutti ho bisogno io stesso del soccorso delle anime buone, attese le grandi miserie che aggravano il mio spirito, e che mi fanno riguardare le buone opinioni che si hanno di me, come un gastigo della mia ipocrisia, la quale fa che sia creduto tutt'altero di quel che sono. |
A073000134 |
Uno de'suoi avendogli scritto, che il superiore ch'egli aveva spedito in una delle sue case non era bastantemente civilizzato pel luogo della sua destinazione, Vincenzo, dopo avergli molto lodato quel superiore, la cui solida virtù valeva assai più della urbanità di molti altri, non tralasciò di mettere se stesso alla censura. |
A073000135 |
Vincenzo se ne lagnò con lui stesso: «Fu {115 [329]} stampato nelle vostre parti il ristretto del nostro instituto. |
A073000137 |
«Nulla v' ha più giusto, diceva, del disprezzo che si ha per se stesso: per poco che un uomo consideri a sangue freddo la corruzione di sua natura, la leggerezza del suo spirito, le tenebre del suo intelletto, lo sregolamento della sua volontà, l'impurità de'suoi affetti; per poco che calcoli le sue produzioni e le sue opere a fronte del Santuario, troverà che tutto è degno di disprezzo, che nelle più sante azioni d'un ministro evangelico v'è motivo di confondersi; che nella maggior parte di esse si conduce male e quanto al modo, e sovente quanto al fine; che se non vuole adularsi, ma esaminare a dovere la sostanza delle cose e tutte le circostanze, si riconoscerà di gran lunga più perverso degli altri uomini. |
A073000138 |
S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare la sua Chiesa: sant'Agostino palesò í peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute sì vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che il signor Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggito le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito. |
A073000153 |
Non si esigono in esso cilizi nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedeltà inalterabile per tutti i propri doveri, e se possibil tosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare uomini pel proprio stato dedicati {132 [346]} a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante. |
A073000155 |
«Ma, soggiunse Vincenzo, troverei qualche cosa a ridire sul farvi avanti voi stesso: voi non avreste motivo di sperare le benedizioni de! cielo in un cangiamento il quale non può essere desiderato né procurato da un'anima veramente umile come la vostra. |
A073000158 |
La vigilanza su di se stesso è un fardello di cui si scarica volentieri.... |
A073000162 |
Riguardava egli stesso questo cangiamento come una specie di miracolo e to attribuiva alla compassione di chi Io aveva avvertito di prendere un aspetto metto cupo e meno austero. |
A073000176 |
Nel tempo stesso in cui Vincenzo trovavasi distratto dalle persone famigliari e straniere, era totalmente occupato da una moltitudine d'opere sante e penose. |
A073000183 |
D'altra parte io vedeva alcune compagnie agitate di tempo in tempo e che soffrirono orribili persecuzioni, e diceva fra me stesso: Ecco come Dio ci tratterebbe se fossimo saldi nella virtù; ma conoscendo la nostra debolezza ci nutre col latte a guisa di piccoli fanciulli, e permette ogni cosa cì vada propizia, quasi senza che noi cc ne ingeriamo. |
A073000188 |
A queste infermità abituali se ne aggiunse un'altra, la quale lo tormentò sì crudelmente, che era costretto esclamare con S. Bernardo; «Signore, se trattate cosi i vostri {164 [378]} amici nel tempo stesso della misericordia, che farete mai a' vostri nemici nel tempo che destinate alle vostre vendette?» In meno di quattro mesi la morte gli tolse tre persone ch'erano il sostegno della sua vecchiezza. |
A073000200 |
Era contentissimo che si prendesse consiglio da altri; lo dimandava egli stesso molto volentieri e pregiava assai l'altrui parere, perchè la giustizia e la carità vogliono sempre essere unite. |
A073000203 |
Vincenzo per farlo rientrare in se stesso gli disse: «Signore, essendo voi dotto e gran predicatore, vorrei dimandarvi un consiglio. |
A073000205 |
L'Abate non mancò, e alcuni giorni dopo egli stesso consegnò il suo scritto all'uomo di Dio. |
A073000208 |
È facile il comprendere che un uomo, il quale non agognava che la mortificazione di Gesù Cristo, mortificava la sua carne colla più austera penitenza, è facile il comprendere, ripeterò, che un uomo di tal fatta aveva un grande impero sopra se stesso. |
A073000210 |
Se si parlava con lui di affari di coscienza, quello stesso compagno se ne stava alquanto in disparte, ma sempre in modo di vedere ciò che facevasi. |
A073000210 |
Una nobile signora avendogli fatto visita a s. Lazzaro, quegli che era incaricato {184 [398]} di venire con lui al parlatorio si ritirò per rispetto e chiuse la porta; il Santo lo richiamò, al momento stesso, gli fece conoscere il suo fallo e gli proibì di allontanarsi: lo stesso fece in molte occasioni consimili. |
A073000212 |
Lo stesso vocabolo Castità non gli sembrava bastantemente espressivo; vi sostituiva quello di Purità, che presenta un senso più esteso. |
A073000220 |
Il Santo che diffidava della conversione d'un uomo volubile, gli rappresentò la pazienza che si era usata verso di lui, il poco conto che ne aveva fatto, ed i giusti motivi di temere che si pentisse di bel nuovo del suo pentimento stesso, e conchiuse che non si doveva ricevere. |
A073000220 |
Rispose perciò: «Venite, signore, {195 [409]} che sarete ricevuto a braccia aperte.» Al momento stesso che quell' ecclesiastico si disponeva a partire, si ammalò, ne fu più possibile il salvarlo. |
A073000221 |
Finalmente, onde spingere la gratitudine tant' oltre quanto poteva, riguardava e voleva che ognuno de' suoi tenesse come fatto a se stesso ciò che veniva fatto a qualcheduno di loro. |
A073000227 |
Trovavansi perciò pochi ecclesiastici nel regno, i quali non gli rendessero quella giustizia che egli ricusava a se stesso. |
A073000228 |
Guardatevi, dice il Signore, guardatevi dall' intaccar i miei ministri con fatti o con parole: nolite tangere Christos meos: perchè quantò si fa o si dice contro di loro, lo è parimenti contro di me stesso. |
A073000229 |
Era uno spettacolo il vedere nello stesso refettorio signori della prima sfera, ed uomini del più infimo stato; laici e persone vincolate nel chericato; magistrati e semplici artigiani; padroni e domestici; finalmente vecchi che accorrevano a piangere stai passato, e giovani che venivano a cercare di preservarsi contra i pericoli dell'avvenire. |
A073000234 |
Vide egli stesso che i ritiri spirituali producevano ovunque dei beni inesprimibili. |
A073000241 |
la sua dottrina è un enigma per i sapienti e i prudenti del secolo, come lo dichiarò egli stesso: Confiteor tibi, Pater,....... |
A073000244 |
«Lasciamo fare nostro Signore, diceva, è opera sua: ed essendo a lui piaciuto di darcene {221 [435]} il pensiero, teniamo per certo che lo perfezionerà nel modo a lui più gradevole; sarà nostra guida e nostro aiuto in un lavoro al quale ci ha egli stesso invitati.». |
A073000249 |
S Paolo aveva veduto delle maraviglie in cielo, ma perciò non si riguardava guardava come giustificato, perchè vedeva in se stesso troppe tenebre e troppi combattimenti interni. |
A073000251 |
«Non c' è alcuno di quelli che son qui F presenti, diceva un giorno a'suoi, che non abbia procurato oggi di fare alcune azioni in se stesso buone e sante; ciò nondimeno può essere avvenuto che Dio abbia rigettato quelle azioni, perchè saranno state fatte per movimento della vostra propria volontà E non è questo quello che il profeta dichiarò, quando disse a nome di Dio: io non voglio i vostri digiuni; voi pensate onorarmi in tal modo e fate al contrario: perchè quando digiunate, seguite la vostra propria volontà, {228 [442]} con ciò guastate e corrompete il vostri, digiuna Ora ciò che Isaia diceva del digiuno può applicarsi ad ogni altra opera di divozione. |
A073000252 |
Quello stesso Dio che vi aveva dato a degli averi ve li ha tolti sia benedetto il suo santo nome. |
A073000257 |
Due oggetti occuparono tutta la vita di Vincenzo, la sua propria santificazione, e quella del prossimo Cominciò da se stesso o continuò pei prossimo, poichè sapeva che un ministro di Gesù Cristo è stabilito per produrre del frutto; ma la condotta ch' egli tenne, operando alla salvezza de'suoi fratelli. |
A073000259 |
Severo per se stesso era tutto bontà verso gli altri, e procurava di contentarli in tutto ciò che potevano ragionevolmente aspettarsi da lui. |
A073000260 |
Se foste solo, di verreste a carico {238 [452]} di voi stesso e trovereste in voi di che esercitare la vostra pazienza; tanto è. |
A073000260 |
Se non riuscite a soddisfare tutti, non bisogna perciò che voi ve ne diate fastidio, perchè neppure lo stesso nostro Signore lo ha fatto. |
A073000276 |
Si è colui, risponde lo stesso Dottore, che desidera ardentemente d' impedire che Dio sia offeso; fa riparare quelle offese le quali non ha potuto prevenire; e quando non può giungere allo scopo di farle piangere da coloro che le hanno commesse, piange e geme di veder Dio disonorato.» Su questo fondamento bisogna convenire che Vincenzo ebbe in altissimo grado il doppio zelo di cui parliamo. |
A073000290 |
Seguitò egli lo stesso metodo per le figlie della carità. |
A073000292 |
Se qualche volta Iddio permette che anche le anime buone all'idea di doversi presentar al rigoroso suo tribunale ne rimangano di timore e di spavento {267 [481]} ripiene, Egli stesso corre in loro soccorso, le conforta, le riempie di coraggio, di confidenza, di rassegnazione; la morte di costoro è preziosa negli occhi del Signore: pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum eius. |
A073000300 |
Il successo corrispose ai suoi lavori; riaccese lo zelo del devo, e dove {274 [488]} non ali riuscì di risvegliarlo, vi suppliva per se stesso, e per mezzo di degni operai da lui chiamati a compagni. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000005 |
Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de'suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda { [4]} negli ecclesiastici affinchè indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de'sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso{ [5]} { [6]}. |
A074000035 |
Allegava tutto ciò ch'era favorevole per la parte contraria, senza nulla omettere, e faceva risaltare le lor ragioni tanto bene, e forse assai meglio di quel che avrebbe fatto lo stesso avversario. |
A074000035 |
Riguardava le sollecitazioni quali mezzi poco conformi all'equità; diceva che un giudice il { [21]} quale tema Dio non ha alcun riguardo; che egli stesso quando era nel consiglio della Regina non faceva nessun conto delle raccomandazioni, e si contentava di esaminare se la cosa richiesta era giusta o no. |
A074000047 |
Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de'suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche. |
A074000047 |
Fece lo stesso il di seguente, e finchè dur& lo straripamento, continuò ad inviar loro dei soccorsi; intantoche due dei suoi missionari, esponendosi sopra alcuni batelli, andavano in tutte le strade di quel paese, distribuendo i viveri agli abitanti, i quali dalle finestre delle loro case ricevendo i soccorsi rendevano al Signore grazie solenni. |
A074000049 |
Procuriamo che questi non siano solo movimenti del cuore ma risoluzioni pratiche; e alla prima occasione mostriamoci sensibili e nel tempo stesso benefici al nostra simile, che ci dimanda aiuto. |
A074000050 |
Il suo cuore non provava mai una gioia cosi sensibile come quando lo rivolgeva verso la gloria ineffabile che { [34]} Dio possiede in se stesso. |
A074000058 |
Voleva die un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che quell'altra cosa? E forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non e forse nell'unica mira di adempiere la volonta di Dio e di seguire { [42]} l'impulso del suo spirito? Quale vita condurremo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata abitudine di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione maggiore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta divina, poiche tutte le nostre azioni si farebbero coi movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia. |
A074000071 |
Si porto pure Vincenzo a Parigi dove procure lo stesso bene nelle prigioni instituendo un ospizio pei forzati. |
A074000072 |
La sua tenerezza per essi non limitossi solamente { [50]} a'servigi di cui parliamo, ma li sollevò nel luogo stesso ove maggiormente soffrivano. |
A074000074 |
Vincenzo se ne lamentò con lui stesso: "Fu stampato nelle vostre parti il ristretto del nostro instituto. |
A074000076 |
"Nulla v'ha più giusto, diceva, del disprezzo che si ha per se stesso: per poco che un uomo consideri a sangue freddo la corruzione di sua nature, la leggerezza del sue spirito, le tenebre del sue intelletto, lo sregolamento della sua volontà, l'impurità de'suoi affetti; per poco che calcoli le sue produzioni e le sue opere a fronte del Santuario, troverà che tutto e degno di disprezzo, che nelle più sante azioni d'un ministro evangelico v'è motivo di confondersi; che nella maggior parte di esse si conduce male e quanto al modo, e sovente quanto al fine; che se non vuole adularsi, si riconoscerà di gran lunga più perverso degli altri uomini. |
A074000077 |
S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare {104 [104]} la sua Chiesa: sant'Agostino palesò i peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute si vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che IlSig. Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggite le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito. |
A074000093 |
Non si esigono in esso cilizi, nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedelta inalterable per tutti i propri doveri, e se possibil fosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare {116 [116]} uomini pel proprio stato dedicati a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante. |
A074000095 |
"Ma, soggiunse ancora Vincenzo, troverei qualche cosa a ridire sul farvi avanti voi stesso; voi non avreste motivo di sperare le benedizioni del cielo in un cangiamento il quale non può essere desiderato nè procurato da un'anima veramente umile come la vostra. |
A074000100 |
Riguardava egli stesso questo cangiamento come una specie di miracolo e lo attribuiva alla compassione di chi lo aveva avvertito di prendere un aspetto meno cupo e meno austero. |
A074000117 |
D'altra parte io vedeva alcune compagnie agitate che soffrirono orribili persecuzioni, e diceva fra me stesso: ecco come Dio ci tratterebbe se fossimo saldi nella virtù; ma conoscendo la nostra debolezza ci nutre col latte a guisa di piccoli fanciulli, e permette ogni cosa ci vada propizia, quasi senza che noi ce ne ingeriamo. |
A074000121 |
A queste infermità abituali se ne aggiunse un'altra, la quale lo tormentò sì crudelmente, che era costretto esclamare con S. Bernardo: Signore, se trattate così i vostri amici nel tempo stesso della misericordia, che farete mai a'vostri nemici nel tempo che destinate alle vostre vendette?. |
A074000133 |
Era contentissimo che si prendesse consiglio da altri; lo dimandava egli stesso molto volentieri e pregiava assai l'altrui parere, perchè la giustizia e la carità vogliono sempre essere unite. |
A074000136 |
Vincenzo per farlo rientrare in sè stesso gli disse: Signore, essendo voi dotto e gran predicatore, vorrei dimandarvi un consiglio. |
A074000138 |
L'abate non mancò, e alcuni giorni dopo egli stesso consegno il suo scritto all'uomo di Dio. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000005 |
E siccome ai figliuoli di gran Re tosto destinasi ajo di gran carattere, per istruirli, ed inspirar loro sentimenti principeschi e grandi; al modo stesso sul nascere di ciascun di noi, destina Iddio uno de'suoi Grandi del cielo, che tutto ciò adempia con noi. |
A075000007 |
Ah mio Dio! io stupisco a tanta bontà verso di me, stupisco insieme di me stesso, come finora, abbia potuto vivere così ingrato. |
A075000014 |
Queste anime, che affido alla vostra cura, sono mie figlie, e figlie mi sono per la donazione solenne, che in persona di Giovanni me ne fece Gesù stesso dalla sua croce. |
A075000028 |
Tobia stesso acquistò miracolosamente la vista. |
A075000030 |
Deh caro mio Angelo, di quante corone sarei adorno, se lasciato mi fossi sempre portar dalle vostre mani! quanto mi pento di non avervi corrisposto; ora però ripongo intieramente me stesso nelle vostre mani, ed in esse bramo vivere e morire. |
A075000032 |
Ma sempre il buon Angelo accorreva a rincorar Margarita, facendole vedere che queste erano tutte insidie del nemico infernale, indicandole nel tempo stesso il modo onde uscirne vittoriosa, in simil guisa visse e morì da santa. |
A075000040 |
Ma neppur quando ci vede ritrosi alle sue voci cessa d'amarci, e spinto, dà talora di mano alla verga di correzione con disastri, con decadenza di fortuna, che credonsi da noi disgrazie, e sono finezze del nostro Angelo, il quale sa amare e correggere, e sa rivolgere in bene il castigo stesso. |
A075000045 |
Si oppone allora agli insulti dell'inferno, egli ne rintuzza {46[132]} gli assalti, ne snerva le forze; così rende tranquillo e sicuro il suo cliente tra le stesse amarezze della morte; perchè sa ben egli più d'ogni altro non solo i modi, con cui rattemperare le ambasce mortali, ora con suggerire soavi sentimenti di amorosa rassegnazione; ora con porgere fiducia nelle paterne mani del suo Signore o nelle sue piaghe, e viva brama di godere delle celesti divine bellezze; e per ottenere più vigorosi soccorsi, ne diviene egli stesso intercessore amorevole colle sue preci a Gesù Salvator delle anime, ed a Maria gran Madre e protettrice pietosa de' moribondi. |
A075000050 |
Indi egli stesso discende in terra a sollecitar i fedeli, affinché con preghiere, limosine, sacrifizii, indulgenze concorrano a mitigar quelle atroci fiamme, od accelerarne il fine. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000009 |
Quando pertanto quegli orientali andarono per compiere il loro disegno, si sollevò un temporale con un turbine sì gagliardo, che pel rumoreggiare dei tuoni, pel saettare dei fulmini furono costretti a lasciarlo nel luogo stesso ove era stalo riposto. |
A076000012 |
Ma quando Costantino divenne padrone dei romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il vangelo, e fra {26 [390]} molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto il nome di Basilica Costantiniana. |
A076000012 |
Volle egli stesso formare il disegno e stabilire lo spazio che doveva abbracciare il nuovo tempio, e per animare a dar mano all'opera con alacrità, volle sulle proprie spalle portare 12 cofanetti di terra in onore dei 12 apostoli. |
A076000016 |
Il lavoro fu condotto al termine nello spazio di 120 anni, e finalmente Urbano VIII, assistito da 22 cardinali e da tutte quelle dignità che soglion prender parte alle funzioni pontificie, consacrò solennemente la maestosa basilica il 18 novembre 1626, cioè nello stesso giorno in cui s. Silvestro aveva consacrata l'antica basilica costantiniana. |
A076000018 |
Sopra la cupola, anzi sopra lo stesso cupolino, avvi una boccia di bronzo dorato che guardandosi da terra sembra una pallottola da trastullo; ma chi vi sale e vi penetra dentro vede un globo, entro cui sedici persone possono comodamente fermarsi sedute. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000057 |
Vorresti forse illuderti da te stesso? Se ti trovassi proprio in punto di morte, diresti anche allora, che hai nulla a rimproverarti? Metti un po' la mano sulla tua coscienza... {116 [30]}. |
A078000059 |
Il proponimonto? {117 [31]} Eh! già s'intende, bisogna che sia efficace e sincero; ma chi conosce d'aver fatto un passo pericoloso, troverà poi forse tanta difficoltà a concepire il proposito di non più mettersi a siffatto cimento? Del resto, chi ti ha detto, che dobbiamo far tutto da noi soli? Non c'entra forse per nulla Iddio? Anzi egli stesso ci previene, e noi pregandolo di cuore saremo da lui mirabilmente aiutati colla sua grazia. |
A078000065 |
Ed io ti accerto, che rivedendoti domani, mi avrai altro aspetto un po' più da galantuomo, non sarai più adirato con te stesso e cogli altri, e benedirai con me la misericordia divina nell'istituzione del sacramento della Penitenza. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000012 |
Alzo lo sguardo all'insù, e vedo un'immensa quantità di stelle; guardo attorno a me, e vedo lo stesso; abbasso gli sguardi, e quante stelle rimirava sopra e attorno di me, altrettante ne scorgeva sotto a' piedi miei. |
A079000013 |
Onde compreso dalla mia picciolezza, dissi a me stesso: vedi, o Galantuomo, quanto sei piccolo in confronto di tante stelle, così grosse e così distanti l'una dall'altra! quanto mai è grande questo universo! quanto bisogna che sia grande Colui che ha fatto tutte queste cose!. |
A079000036 |
Io medesimo ne fui spaventato, ma, entrato alquanto in me stesso, dissi tra me: Coraggio, Galantuomo: la fortuna aiuta i coraggiosi: fa quello che puoi pel tuo prossimo, e confida nella divina Provvidenza. |
A079000045 |
Finchè il genere umano non sarà nel tempo stesso travagliato dalla fame, guerra e peste, il mondo non avrà pace. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000019 |
Intanto passarono pochi giorni e moriva suo fratello di morte quasi improvvisa; quasi nel tempo stesso il medesimo re alla verde età di 24 anni dopo appena alcuni giorni di violenta malattia cessava di vivere fra gli spasimi. |
A085000025 |
Ma nel tempo stesso debbo dirvi che gli avvenimenti del 1861 sono soltanto l'indice di quelli che succederanno nel 1862. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000009 |
Chi fu mai che all' educazione della gioventù sacrificasse tutto se stesso più che s. Filippo Neri prete cattolico anch' esso? Egli pe' suoi meriti, per le sue virtù reputato dal sommo Pontefice degno della porpora passa la vita fra i fanciulli scherzando, trastullandosi con essi, ma dirigendo sapientemente il tutto all' educazione dei loro cuori, e per quanto chiasso facessero, dice di lui il Montanari, mai non li doleva, e a chi lo interrogava, come potete voi, padre Filippo, sopportare tanto fracasso, rispondeva: Sarei contento mi tagliassero le legna addosso a patto che {15 [451]} fossero buoni e virtuosi: egli stesso era sovente il primo ad incominciare i giuochi e mettevasi con essi giuocando, e per far loro piacevoli burle non gli gravava interrompere sue orazioni e scendere giù dalle camere, e partecipare a quelle beffe, e non se ne ritraeva finchè non avesse veduto che tutti vi prendevano parte. |
A086000014 |
La cultura delle anime fu sempre il colmo delle cose ed il gusto dei Savii; ma da che Iddio si è fatto uomo per coltivarla egli stesso, dacchè l' Artista eterno quaggiù comparve, e le nostr' anime sono il campo che egli inafllia, il marmo ch' egli scolpisce, il santuario che edifica, la città che prepara, {18 [454]} il mondo che dispone pel suo e nostro Padre, la cura delle anime ch' era già si grande, è divenuta un amore che tutti supera gli altri, ed una paternità che non la più rivale. |
A086000015 |
Chi toccherà il cuore d' un uomo, se non lo muove l' anima d' un fanciullo? Chi mai non lo intenerirà se l' anima d' un adolescente alle prese col bene e col male non lo intenerisce? Ah! noi non abbiamo merito ad amare; l' amore è a se stesso la sua ricompensa, la sua gioia, la sua fortuna e la sua benedizione.» Iddio ha voluto, esclamava poco dopo, che all' uomo non si facesse alcun bene se non amandolo. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000022 |
Sua Altezza Reale il Principe Amedeo si degnò di venire a deporvi sopra la prima calce; Sua Eccellenza il Vescovo di Susa ne venne a fare la religiosa funzione; gli altri poi sono una schiera di nobili personaggi e d' insigni nostri Benefattori, che intervennero a fine di prestar omaggio al Figlio del Re, e nel tempo stesso rendere più {35 [479]} maestosa la solennità di questo bellissimo giorno. |
A087000067 |
Esso è già cominciato, già sorge fuori terra, e col fatto porge egli stesso la mano ai caritatevoli perchè lo conducano a compimento. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000004 |
Ha un cuore ben fatto e molto generoso; ama tutti gli uomini come suoi fratelli; fa poca stima di se stesso, ed è per niente attaccato alle cose di questo {5 [471]} mondo. |
A091000027 |
Colui che incolpa altri delle proprie disgrazie, è un ignorante, chi ne incolpa se stesso comincia a migliorare, ma fa ottimamente colui che incolpa nè sè, nè altri, ma pensa a rimediarvi. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000001 |
E ccoti, o amico lettore, anche per quest'anno 1876, vigesimo quarto di nostra reciproca conoscenza, un po' di Almanacco, nel quale mi son almanaccato di farti star allegro, e nel tempo stesso insinuarti qualche massima da vero galantuomo. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000001 |
Ma credo che lo stesso accada a voi, i quali vedete al par di me come le cose vadano facendosi ogni giorno più brutte e le nuvole si addensino sul nostro bel Cielo. |
A097000005 |
Il secondo consiglio è che recitiate ogni giorno, come io pratico da un pezzo, questa bella preghiera di S. S. Pio IX, la quale è cosi breve che non vi scomoderà per nulla e vi frutterà intanto cento giorni d' indulgenza da lucrarsi una volta al giorno conceduti dallo stesso Santo Padre il 15 Giugno 1862: {6 [324]} "Signore Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A097000008 |
Così l' anno 1839 in un giornale intitolato la Rivista trimestrale che si stampa in Edimburgo capitale della Scozia i protestanti esprimevano il {70 [326]} loro sdegno pei libri di un certo Paolo Cousè, e Michele Raymondo, e sovratutto contro i romanzi di Giorgio Sand, del quale dicono che i suoi libri dovrebbero essere abbruciati pubblicamente per mano del carnefice: ed in generale esprimono lo stesso severo giudizio contro i romanzi francesi. |
A097000014 |
Non vengono essi ogni giorno all' assalto? Non si approfittano essi anche delle minime circostanze? E non ricorrono essi talora alle invenzioni per insinuare cento volte il medesimo, errore? La scelta dei fatti, il modo di presentarli, e di alterarli, le considerazioni che vi frammischiano, ogni cosa insomma non concorre al conseguimento dello stesso fine satanico, cioè di guastar la mente e corrompere il cuore? Ed è possibile che sianvi padri e madri, e superiori, che permettano ai loro figliuoli, alle persone loro soggette, di pascolarsi ogni giorno nella lettura di simili fogli, che espongono in tal guisa la loro fede ed i loro costumi a sì evidente pericolo di perversione? Cattolici temete che il Signoie non vi dica un giorno: Io non vi conosco. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000004 |
Nell'afflizione che mi ha colpito non ho potuto forse contentarvi gran fatto, o miei buoni amici, nel mio solito almanacco; ma voi, che siete tanto buoni, vogliatemi bene lo stesso, e pregate per me, com'io prego per voi, ricordandoci tutti che i dispiaceri, i dolori, le tribolazioni, che ci affliggono su questa terra, sono prove che 6 [436]} il Signore ci vuol bene, come ci dice la Sacra Scrittura, e come canta da essa inspirato un mio carissimo amico, professore e poeta, in questi bei versi:. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000047 |
Dunque già credi in una caduta; quindi quel crederti in piedi, forte di te stesso, senza che altr'essere superiore ti rialzi e soddisfi i tuoi desiderii, cade di per se. |
A099000057 |
Ringrazio il buon Dio che mi fece la grazia di veder per la prima volta la luce della stella dell'Immacolata, poichè nel 1854, per la prima volta il Galantuomo fu stampato, e prego questo buon Dio per i meriti della sua Madre Immacolata {25 [85]} a voler concedere lunga durata allo stesso Galantuomo. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000043 |
Ora dimmi tu stesso se con ciò non manifestano il bisogno naturale del riposo festivo! Ma gl'infelici intanto lasciano, se occorre, la messa, lasciano d'istruirsi nei loro doveri, abbandonano i Sacramenti, e Iddio non benedice le loro fatiche, nè le vuole benedire giammai, lo disse nei libri santi. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000003 |
A dirvela penso di proseguire cello stesso metodo con cui ho cominciato, sicuro che ne avrete generalmente profitto. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000001 |
Io voglio "insegnarvi un metodo di vita cristiano, che sia nel tempo stesso allegro e contento, additandovi {5 [185]} quali siano i veri divertimenti e i, veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in san, ta allegria: servite Domino in lœtitia. |
A105000013 |
Lo stesso diciamo del figliuolo di Tobia, il quale ancor molto giovane già era ubbidiente, sommesso in tutto alla volontà de' suoi genitori, morti i quali, continuò a vivere virtuosamente fino alla morte. |
A105000020 |
Quanto dico circa i vostri genitori s' intende di ogni vostro superiore ecclesiastico o secolare, come altresì de'vostri maestri, da' quali parimente riceverete volentieri con umiltà e rispetto tutti gl'insegnamenti, i consigli, le correzioni, tenendo per certo che ogni cosa si fa per vostro maggior vantaggio, e che l'ubbidienza prestata a'vostri superiori è lo stesso come se fosse prestata a G. C., a M. SS. ed a s. Luigi. |
A105000027 |
Siccome poi il nostro corpo senza' cibo diviene infermo e muore, lo stesso avviene dell'anima nostra se non le diamo il suo cibo. |
A105000035 |
Tutti que' figliuoli, i quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, bestemmie, oppure cercano di allontanarvi dalle cose di Chiesa o farvi trasgredire i vostri doveri, sono compagni cattivi, ministri di satanasso, da'quali voi dovete guardarvi più che dalla peste e dal diavolo stesso. |
A105000038 |
Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno. |
A105000059 |
Trema che lo stesso non avvenga a te. |
A105000072 |
Almeno il povero dannato potesse ingannar se stesso, e lusingarsi con dire: chi sa, forse un giorno Dio avrà pietà di me, e mi caverà da questo baratro! No, il dannato si vedrà sempre in faccia scritta la sentenza della sua eternità infelice. |
A105000111 |
Ma non andò molto che il Signore appagò i voti di Luigi, e permise che egli stesso fosse attaccato da quel morbo contagioso, che il venne lentamente consumando, e infine lo tolse di vita. |
A105000111 |
andava a vedere, e tutto allegro correva dalla Marchesa sua madre per chiederle qualche cosa, ed ottenutola, voleva andarla a riporre egli stesso nella mano del mendico. |
A105000158 |
Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d'infinita bontà, epperciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro. |
A105000172 |
Lo stesso dicasi al segno della morte per chi dice tre Requiem œternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità. |
A105000175 |
Gesù Cristo viene egli stesso in persona ad applicare a ciascuno in particolare i meriti di quel sangue adorabilissimo, il quale sparse per noi sul Calvario in croce. |
A105000175 |
La messa è l' offerta ed il sacrificio del corpo e del sangue di,Nostro Signor G. C. che viene offerto e distribuito sotto le specie del pane e del vino consacrato: Capite bene, o figliuoli, che nell'assistere alla santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra' più barbari tormenti crocifisso spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue. |
A105000207 |
Lo stesso dite degli altri peccati. |
A105000211 |
Il peccato è un' offesa fatta al vostro Dio che è tanto buono ed amabile per se stesso, che vi creò, vi conserva la vita. |
A105000219 |
Ascoltate pertanto il saio amorevole invito, e andate non solo a ricevere la sua benedizione ma lui stesso in persona. |
A105000219 |
Egli stesso quando era su questa terra sebbene invitasse chiunque a seguirlo, tuttavia mostrava una benevolenza speciale a' pii ed innocenti fanciulli, dicendo: lasciate che questi parvoli vengano a me, e non impediteli: e dava loro la benedizione. |
A105000225 |
Signore, voi siete infinitamente amabile, voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuor mio sopra ogni cosa, e per amor vostro amo il mio prossimo quanto me stesso, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A105000231 |
Mio caro e buon Gesù, io vi ringrazio di così grande favore, vi lodo, vi benedico dentro me stesso. |
A105000233 |
in Paradiso, e poichè io non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale dell'anima mia. |
A105000235 |
2° O Vergine Maria, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A105000240 |
Vi adoro umilmente e vi ringrazio de'benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato voi stesso in questo Sacramento, di avermi dato per Avvocata Maria vostra Madre, e di avermi chiamato a visitarvi in questa Chiesa. |
don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html |
A106000001 |
Io voglio insegnarvi un metodo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, additandovi quali siano iveri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate {3 [347]} dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in santa allegria: servite Domino in laetitia. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000001 |
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. |
A107000013 |
Egli assicura che considera come fatti a se stesso tutti i benefizi fatti a' fanciulli. |
A107000016 |
Lo stesso diciamo del figliuolo di Tobia, il quale in ogni cosa fu sempre ubbidiente e sommesso a' suoi genitori. |
A107000030 |
Ma nel tempo stesso che vi inculco la buona lettura, debbo caldamente raccomandarvi di fuggire come la peste i cattivi libri e la cattiva stampa. |
A107000039 |
Tutti quei giovani, i quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, bestemmie, oppure cercano d'allontanarvi dalle cose di chiesa, vi consigliano a rubare, a disobbedire ai vostri genitori o trasgredire qualche loro comando, tutti costoro sono compagni cattivi, ministri di Satanasso, dai quali voi dovete guardarvi come dal diavolo stesso. |
A107000042 |
Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno. |
A107000082 |
Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per i beni che ho ricevuto da Voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d'infinita bontà, e perciò degno per Voi medesimo d'essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro. |
A107000128 |
Lo stesso dicasi al segno della morte di alcuno per chi recita tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità. |
A107000133 |
Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se accompagnaste il divin Salvatore, quando uscì di Gerusalemme portando la Croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, e sparse fin l'ultima goccia del proprio sangue. |
A107000133 |
Gesù Cristo viene Egli stesso in persona ad applicare a ciascuno in particolare i meriti di quel Sangue adorabilissimo, il quale sparse per noi sul Calvario in croce. |
A107000176 |
La Contrizione perfetta è il dispiacere di aver offeso Dio, perchè Egli in se stesso è infinitamente buono e perfetto, e perciò infinitamente degno del nostro amore. |
A107000200 |
Il Confessore non può dire ad altri alcuna delle cose udite in Confessione; nè può servirsene per se stesso, si trattasse anche di liberare se od altri dalla morte. |
A107000201 |
Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offrirvi tutto me stesso, tutta la mia vita. |
A107000202 |
Nell'atto stesso che mi vedo colmare di consolazione al pensiero di ciò che era prima e di ciò che ora sono, mi sento, o mio Dio, un odio grande contro al peccato, e col più vivo sentimento dell'anima prometto di non offendervi mai più. |
A107000204 |
Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come un Crocifisso, ma vi è lo stesso Gesù Cristo, vale a dire il medesimo Figliuolo di Dio, il medesimo Gesù Cristo nato dall'Immacolata Vergine Maria, che morì per noi sulla Croce, che è risuscitato e salito al Cielo. |
A107000216 |
Signore, Voi siete infinitamente amabile, Voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, e perciò vi amo con tutto il mio cuore sopra ogni cosa, e per amor vostro amo il mio prossimo come me stesso, e perdono di cuore a chi mi ha offeso. |
A107000222 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una Maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato! Mio caro e buon Gesù, io vi ringrazio di così grande favore, vi lodo e vi benedico dentro me stesso. |
A107000224 |
Vorrei pure io solo potervi dare tutta la lode e la gloria, che vi danno i Santi in Paradiso; e poichè non posso fare tanto, vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a Voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a Voi. |
A107000226 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A107000231 |
Intanto io considero in me stesso e contemplo col mio spirito le vostre cinque Piaghe con grande affetto, e con gran dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di Voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono le mie mani, e i miei piedi, e numerarono tutte le mie ossa. |
A107000234 |
Vi adoro umilmente e vi ringrazio dei benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato Voi stesso in questo Sacramento, di avermi data per avvocata Maria vostra Madre, e di avermi chiamato a visitarvi in questa Chiesa. |
A107000243 |
Nello stesso tempo lo udì lagnarsi della mostruosa ingratitudine degli uomini, e ordinarle di adoperarsi, affinchè nel Venerdì dopo l'Ottava del Corpus Domini {119 [247]} fosse reso un culto speciale al Divin suo Cuore in riparazione delle offese, che Ei riceve nella SS. Eucaristia. |
A107000321 |
Lo stesso Pontefice concede pure l'Indulgenza Plenaria due volte al mese in due Domeniche da scegliersi ad arbitrio, a chi avrà praticata questa Divozione ogni giorno, se confessato e comunicato pregherà secondo l'intenzione del Sommo Pontefice; inoltre Plenaria alle stesse condizioni in tutte e singole le Feste della B. V. M. e nella Solennità. |
A107000395 |
Lo stesso Sommo Pontefice Pio VII per accrescere maggiormente la divozione ai Sette Dolori di Maria SS. ed eccitare i Fedeli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù concede a tutti quelli, che, contriti di cuore, reciteranno anche solo sette Ave Maria, aggiungendo a ciascuna il versetto: Santa Madre, deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore, 300 giorni d'Ind. |
A107000437 |
Inoltre per le Plenarie si ricercano ancora: 1° la Confessione almeno entro gli otto giorni antecedenti per chi è solito confessarsi ogni settimana; 2°la Comunione nel giorno stesso, o nella vigilia in cui si vogliono conseguire; 3° la visita a qualche Chiesa o pubblico Oratorio, (e può bastare quella in cui si è fatta la S. Comunione) purchè quivi si reciti qualche preghiera secondo l'intenzione del Sommo Pontefice e con animo di guadagnare le Indulgenze. |
A107000577 |
Plenaria da lucrarsi nel Giovedì stesso o nella prossima Domenica di Pasqua; e di dieci anni e dieci quarantene per ciascun' altra volta che si visiti come sopra, con fermo proposito di confessarsi. |
A107000615 |
Inoltre lo stesso Pontefice dichiarò che le medesime Indulgenze possono anche lucrarsi dai Fedeli, che compiono questo divoto esercizio in modo da terminare il mese colla festa di San Giuseppe nel giorno 19 Marzo. |
A107000624 |
V. O vigilantissimo Custode, famigliare intrinseco dell'incarnato Figliuolo di Dio, glorioso S. Giuseppe, quanto penaste in sostentare ed assistere il Figliuolo dell'Altissimo, particolarmente nella fuga, che doveste fare in Egitto; ma quanto ancora gioiste, avendo sempre con Voi lo stesso Dio, e vedendo cadere a terra gli idoli egiziani! {194 [322]}. |
A107000638 |
Il Pontefice S. Pio V concede a tutti i Fedeli, che reciteranno divotamente l'Uffizio della B. Vergine Maria, se obbligati, Indulgenza di cento giorni, se per divozione, di cinquanta giorni; e di quindici giorni a chi reciterà qualcuno degli Oremus inseriti nello stesso Uffizio. |
A107001301 |
Lo stesso Pontefice ha pure conceduto la facoltà di trasferire detta Festa, col permesso dei rispettivi Ordinarti, in qualunque giorno dell'anno. |
A107001928 |
R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai Santi Patriarchi, che la praticarono, ai Profeti i quali coi loro miracoli dimostrarono di essere da Dio inspirati. |
A107001946 |
Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa Romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo. |
A107001949 |
Non sono Una, perchè non hanno la medesima fede, nè la medesima dottrina, nè uno stesso capo. |
A107002003 |
R. La prerogativa più importante e nel tempo stesso pei Cattolici la più consolante dell'autorità del Romano Pontefice è la sua infallibilità. |
A107002005 |
R. Infallibilità pontificia vuol dire che il capo della Chiesa nel giudicare delle cose riguardanti alla fede ed ai costumi è infallibile, cioè non può cadere in errore, quindi nè ingannare gli altri, nè ingannare se stesso. |
A107002018 |
R. Questa definizione venne proclamata ed approvata nel Concilio Vaticano il 18 luglio 1870 da oltre settecento vescovi presieduti dallo stesso Romano Pontefice con queste parole: « Noi definiamo che il R. Pontefice quando parla ex cathedra, ossia adempiendo l'ufficio di pastore e maestro di tutti i cristiani, per la sua suprema autorità apostolica definisce qualche dottrina della fede e dei costumi da tenersi da tutta la Chiesa, a cagione della divina assistenza a lui promessa nella persona del B. Pietro, gode della stessa infallibilità, della quale il divin Redentore volle fornire la sua Chiesa nel definire le dottrine della fede e dei costumi. |
A107002029 |
Assicura i fedeli che credendo e facendo quello che il Papa propone a credere ed operare, essi sono dalla Chiesa universale assicurati che non potranno errare giammai, e che credono e che operano quella che vuole Dio stesso. |
A107002037 |
Inoltre, o Protestanti, voi non credete alla sua Chiesa, non credete al Sommo Pontefice, dallo stesso Gesù Cristo stabilito per governare la sua Chiesa. |
A107002055 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonata la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
A107002079 |
Inoltre Indulgenza Plenaria una volta al mese per chi l'avrà promosso e praticato nel corso dello stesso mese, purchè dette Lodi abbiano avuto l'approvazione dell'Autorità Ecclesiastica. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000015 |
Dopo molte fatiche e molte sofferenze ivi tollerate infine fu egli stesso assalito da quel malore, che lo venne lentamente consumando. |
A108000041 |
Quando poi udiva trovarsi qualche poverello alla porta, egli subito lo andava a vedere, e tutto allegro correva dalla marchesa sua madre per chiederle qualche cosa, ed ottenutala, voleva andarla a riporre egli stesso nella mano del mendico. |
A108000106 |
Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete Dio d' infinita bontà, perciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro. |
A108000123 |
Lo stesso dicasi al segno della morte di alcuno per chi dice tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità. |
A108000128 |
Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme e portò la croce sul monte Calvario, dove giunto fra' più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue. |
A108000128 |
Gesù Cristo viene egli stesso in persona ad applicare a ciascuno in particolare i meriti di quel sangue adorabilissimo, il quale sparse per noi sul Calvario in croce. |
A108000170 |
La contrizione perfetta è il dispiacere di aver offeso Dio, perché egli in se stesso è infinitamente perfetto e infinitamente degno del nostro amore. |
A108000189 |
O mio Dio, quanto mai è amara la memoria dei miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi stesso di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono. |
A108000199 |
Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offerirvi tutto me stesso, tutta la mia vita. |
A108000200 |
Nell'atto stesso che mi vedo colmare di consolazione al pensiero di ciò che era prima e di ciò che ora sono, mi sento, o mio Dio, un odio grave contro al peccato, e col più vivo sentimento dell'anima prometto di non offendervi mai più. |
A108000213 |
Signore, voi siete infinitamente amabile, voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, e per vostro amore amo il mio prossimo quanto me stesso, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A108000218 |
me stesso. |
A108000220 |
Vorrei pur io solo potervi dare tutta {118 [118]} la lode e la gloria che vi danno i santi in Paradiso, e poiché non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinché non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocché ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale all'anima mia. |
A108000222 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A108000225 |
Intanto io considero in me stesso e contemplo col mio spirito le vostre cinque' piaghe con grande affetto, e con grande dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa. |
A108000227 |
Vi adoro umilmente e vi ringrazio dei benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato voi stesso in questo Sacramento, di avermi data per avvocata Maria vostra madre, e di avermi {121 [121]} chiamato a visitarvi in questa chiesa. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000010 |
Molto poi desideriamo, o Venerabili Fratelli, {8 [486]} che, mentre s'indirizzeranno preghiere ferventi al Padre delle misericordie per le cause più sopra enunciate, voi non cessiate, secondo il voto delle nostre Lettere Encicliche del 2 febbraio 1849, in data di Gaeta, d'implorare di conserva con tutti i fedeli, con suppliche e voti ardenti più che mai, la bontà di questo stesso Padre, affinchè si degni di illuminare la nostra anima colla luce del suo Santo Spirito, e noi possiamo recare al più presto sulla Concezione della Santissima Madre di Dio, l'immacolata Vergine Maria, una decisione che ridondi alla maggior gloria di Dio e di questa stessa Vergine, nostra Madre diletta. |
A109000011 |
Il perchè, appoggiati sulla misericordia di Dio Onnipotente e sull'autorità de'suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, in virtù della potenza di legare e disciogliere, che il Signore ci ha concessa, malgrado la nostra indegnità, noi accordiamo colle presenti a tutti e a {9 [487]} ciascuno dei fedeli delle vostre Diocesi dell'uno e dell'altro sesso, che in uno spazio di tre mesi, che ciascuno di voi dovrà stabilire anticipatamente, e a partire da quel giorno avranno esaminato i loro peccati con umiltà, li avranno confessati con una detestazione sincera, e, purificati dall'assoluzione sacramentale, avranno ricevuto con rispetto il Sacramento dell'Eucaristia e visitato divotamente tre chiese da voi designate, o una di esse a tre riprese differenti, pregandovi divotamente per qualche tempo secondo la nostra intenzione per l'esaltazione e prosperità della nostra Santa Madre la Chiesa e della Sede Apostolica, per l'estirpazione dell'eresia, per la pace e concordia dei Principi cristiani, per la pace e unità di tutto il popolo cristiano, e che di più, nello stesso intervallo, avranno digiunato una volta, e fatto qualche elemosina ai poveri secondo la loro divozione; noi accordiamo loro un'Indulgenza in forma di Giubileo, che potranno applicare a mo'di suffragio alle anime del Purgatorio. |
A109000027 |
Del Giubileo si parla poi ancora in tanti altri luoghi della Bibbia: come nello stesso libro del Levitico, al cap. |
A109000045 |
Gregorio Magno, nel desiderio di secondare lo spirito religioso ne'fedeli cristiani, e volendo nei tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì, che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica del Principe degli Apostoli. |
A109000047 |
Il Papa stesso, alla presenza di parecchi Cardinali il volle interrogare così: Quanti anni avete? - Centosette. |
A109000058 |
Perciò noi, sia che pratichiamo una cosa da Dio comandata, sia che la facciamo perchè è dalla Chiesa ordinata ai nostri bisogni particolari, dobbiamo dimostrare sentimenti di somma gratitudine verso Dio, che in tante maniere dimostra il suo vivo desiderio, che approfittiamo dei suoi favori, e pensiamo alla salute dell'anima nostra; e {31 [509]} dobbiamo nel tempo stesso professare viva venerazione al Vicario di Gesù Cristo, adempiendo colla massima sollecitudine quanto egli prescrive affine di procacciarci i celesti favori. |
A109000076 |
Dalle quali {38 [516]} parole, ed altre del medesimo S. Paolo, apparisce che egli stesso legava, ed assolveva, cioè usava rigore ed indulgenza, secondochò giudicava tornare a maggior vantaggio delle anime. |
A109000104 |
Si, mio Dio, io vi offro tutto me stesso, nascondo le mie iniquità nelle vostre sacralissime piaghe, e so con certezza, o mio Dio, che voi non sapete disprezzare un cuore che si umilia e si pente. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000007 |
Qual pia {9 [195]} e santa solennità fu vista dallo stesso nostro secolo, quando cioè, decretato dalla felice memoria di Papa Leone XII Predecessore Nostro, il Giubileo nell'anno 1825, con tanto fervore del popolo cristiano fu ricevuto questo beneficio, che lo stesso Pontefice potè rallegrarsi di avere visto, per tutto quell'anno, un non mai interrotto concorso di pellegrini in questa Città, e di essersi in essa maravigliosamente manifestato lo splendore della religione, della pietà, della fede, della carità e di tutte le virtù. |
A110000007 |
Questo poi, come altre volte, così specialmente pensammo doversi compiere da Noi in occasione dell'Ecumenico Vaticano Concilio, affinchè l'opera gravissima, intrapresa per la utilità della Chiesa universale, colle preghiere parimente di tutta la Chiesa venisse aiutata appresso l'Altissimo; e quantunque rimanga sospesa, per le calamità dei tempi, la celebrazione dello stesso Concilio, tuttavia facemmo noto e dichiarammo a bene del popolo fedele, che la Indulgenza da conseguirsi in forma di Giubileo, promulgata in quella occasione, rimaneva, come rimane tuttora, in tutta la sua forza, fermezza e vigore. |
A110000007 |
Tuttavia rimirando noi tanti mali che affliggono la Chiesa, tanti sforzi de' suoi nemici diretti a svellere dagli animi la fede di Cristo, a corrompere la sana dottrina e a propagare il veleno dell'empietà, tanti scandali che si offrono dovunque ai veraci credenti, la corruttela dei costumi, che spaziosamente si propaga, e la turpe manomissione dei diritti divini ed umani tanto ampiamente diffusa, tanto feconda di rovine, e che tende a distruggere nell'animo degli uomini lo stesso senso del retto; e considerando che in tanta colluvie di mali maggiormente dobbiamo noi procurare, secondo l'Apostolico nostro dovere, che la fede, la religione e la pietà sia premunita e si avvivi, che lo spirito della preghiera sia fomentato e si accresca, che i caduti siano eccitati alla penitenza del cuore e alla emendazione dei costumi, che i peccati, i quali meritarono l'ira di Dio, siano redenti con sante operazioni;{11 [197]} a conseguire i quali frutti è principalmente diretta la celebrazione del massimo Giubileo; pensammo non dover noi permettere che in questa occasione il popolo cristiano fosse privato di questo salutare beneficio, servata quella forma che è permessa dalla condizione dei tempi, affinché così confortato nello spirito, più alacramente cammini nelle vie della giustizia, e purgato dalle colpe più facilmente e più ubertosamente conseguisca la divina propiziazione ed il perdono. |
A110000012 |
Se alcuni poi dopo ottenute, in vigore delle presenti, le assoluzioni delle censure o le commutazioni dei voti o le dispense predette, muteranno quel serio e sincero proposito altrimenti necessario di lucrare questo Giubileo e perciò di compiere le opere necessarie per lucrarlo, quantunque per questo stesso appena possano riputarsi immuni dal reato di colpa; tuttavia decretiamo e dichiariamo persistere nel loro vigore le assoluzioni, commutazioni e dispense ottenute colla predetta disposizione. |
A110000014 |
Questo genere di male tosi fu acerbo al cuore dello stesso Redentore divino, da profferire contro gli autori del medesimo quelle parole: Chiunque avrà scandalizzato uno di questi fanciulli che hanno fede in me, meglio sarebbe per lui che gli fosse legata al collo una macina di asino, e fosse gettato nel mare |
A110000015 |
Noi, ciò é meglio, destiniamo una ambascieria allo stesso Dio; da Esso imploriamo gli aiuti, ad Esso rivolgiamoci col cuore, colle orazioni, coi digiuni e colle elemosine. |
A110000063 |
Del Giubileo si parla poi ancora in tanti altri luoghi della Bibbia; come nello stesso libro del Levitico, al cap. |
A110000072 |
Egli aprì il libro del profeta Isaia e fra le altre applicò a sè stesso le parole seguenti: Lo spirito del Signore mi mandò ad annunziare agli schiavi la liberazione e ai ciechi la ricuperazione della vista, a rimettere in libertà gli oppressi, a predicar l'anno accettevole del Signore ed il giorno della retribuzione. |
A110000083 |
S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso nei cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la Basilica Vaticana, dove era stato sepolto il principe degli Apostoli. |
A110000097 |
Perciò noi pratichiamo una cosa da Dio comandata, e la facciamo perchè è dalla Chiesa ordinata pei nostri bisogni particolari; quindi vi dobbiamo essere solleciti di approffittarne, e professare sentimenti di {69 [255]} somma gratitudine verso Dio, che in tante maniere dimostra, il suo vivo desiderio, che approfittiamo dei suoi favori, e che pensiamo alla salute dell'anima nostra; e dobbiamo nel tempo stesso. |
A110000122 |
[15] nello stesso giorno. |
A110000130 |
Si trattasse anche d'impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne. |
A110000144 |
O Gesù mio, sono pienamente convinto della necessità che io ho di fare elemosina, ma come farò io, che di veri beni, vale a dire spirituali, ho tale penuria che appena appena vivo? Come pregherò io per gl'infedeli e per gli eretici se appena languidamente credo alle verità dalla vostra s. Chiesa insegnate? Come pregherò pei peccatori, se io stesso amo il peccato? Come pregherò per la Vostra Chiesa, pel Vostro Vicario, se mi accorgo quasi appena che essi sono perseguitati, tanto io sono acciecato dalle mondane occupazioni? Ah, Signore! pel vostro ss. Cuore vi scongiuro a volermi fare un po' d'elemosina, donarmi un po' di quella carità che animava i vostri primitivi discepoli, di quella carità che ferveva nei cuori dei santi Giovanni elemosinario, Francesco Saverio, Vincenzo de' Paoli; in quello della B. Margherita Alacoque; allora sì che tutto quel eh' io ho sarà di tutti i miei fratelli, e, per quanto sta da me, celebrerò veramente l'anno del giubileo, facendo parte a chi n' è senza dei beni da Voi ricevuti, onde così meco goda e giubili delle vostre richezze. |
A110000150 |
Si, mio Dio, io vi offro tutto me stesso, nascondo le mie iniquità nelle vostre sacratissime piaghe, e so con certezza, {113 [299]} o mio Dio, che voi non sapete disprezzare un cuore che si umilia e si pente. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000036 |
Che sentimenti di gratitudine, di rispetto, di amore non dobbiamo avere verso di un Dio così grande e nel tempo stesso così buono! Che cosa dovremo noi fare per corrispondere a questa grande bontà del nostro Dio? Adempire esattamente i precetti della sua santa legge. |
A111000046 |
Introdusse il pio costume di rinnovar ogni mese pubblicamente l'offerta di se stesso a Maria. |
A111000058 |
Sebbene egli fosse molto affezionato agli errori di sua setta, gli rincresceva assai, come egli stesso confessa, che il protestantismo, a cui apparteneva, ricusasse ogni culto alla Santissima Vergine. |
A111000076 |
Allora gli disse il compagno: or vedi, fratello mio, quanto ti è giovato frequentare la Chiesa! Sappi che qui {59 [353]} si trova la grazia di Dio, la quale è il miglior tesoro del mondo; e come tu stesso hai provato, a chi è sollecito di Dio, Iddio è sollecito di lui. |
A111000151 |
Perciò quando noi vediamo il Sacerdote uscire dalla sacristia e recarsi all'altare per celebrare la Santa Messa, è lo stesso che veder Gesù Cristo uscire dalla città di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario per essere ivi crocifisso e spargere fino all'ultima goccia il suo prezioso sangue. |
A111000154 |
Quasi nel momento stesso ch' egli cessava di proferire queste parole, l'anima sua volava al cielo certamente, accompagnata da Maria di cui in vita era stato fervoroso divoto. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000005 |
Una cosa poi dovete notare riguardo a me stesso. |
A112000008 |
Madrina fu la madre dello stesso Arciprete di nome Anna, donna di vita esemplare, e che non mai si rifiutava ad opere di carità. |
A112000009 |
Dall' età di soli tre anni, secondo le attestazioni dei genitori, dei fratelli e delle sorelle, non diede mai occasione di esserne invitato; ed egli stesso ne domandava l' insegnamento. |
A112000009 |
Oh! potessi io essere consolata da te col vederti sempre in grazia di Dio! Queste e simili espressioni erano il condimento quotidiano che animava lo spirito di questo fanciullino, il quale contro ogni aspettazione cresceva robusto in età e nello stesso tempo in grazia appresso di tutti. |
A112000025 |
Ma nello stesso tempo non mancava mai di pascolarne lo spirito con avvisi salutari ed animarlo alla divozione. |
A112000034 |
Per la qual cosa appena si accorse delle benedizioni, che il Signore spandeva copiose sopra del nostro caro {33 [275]} Besucco, nol perde più di vista e volle egli stesso dargli le prime cognizioni del catechismo, e a suo tempo lo preparò per far la sua prima confessione. |
A112000035 |
Il Paroco lo consigliò a cangiar qualche volta confessore, e gliene porse ben anche occasione, ma egli lo pregava di volerlo sempre confessare egli stesso. |
A112000036 |
Lasciava per altro sempre che si confessassero {36 [278]} quelle persone le quali dubitava aver poco tempo per fermarsi in chiesa Questa sua condiscendenza verso gli altri, specialmente nel rigore dell' inverno, mi obbligò non poche volte, dice il Paroco, a chiamarlo io stesso al confessionale; vedendolo già tutto intirizzito dal freddo. |
A112000039 |
Il padre di Francesco soleva per facezia interrogarlo come avrebbe fatto a passare quella giornata senza messa, ed egli colla massima semplicità rispondevagli: Iddio mi ajuterà lo stesso, perchè ho delta la mia orazione, e poi pregherò un poco di più questa sera. |
A112000041 |
Se gli riusciva incominciava egli stesso discorsi diversi. |
A112000050 |
Andava perciò tutte le feste in sacrestia a richiedere libri di divozione appositamente provvisti per dispensarli egli stesso a' suoi compagni, affinchè udissero con divozione la s. Messa, e non si divagassero al tempo del vespro. |
A112000050 |
Quante gare, dice il paroco, mi occorse di vedere nella sagrestia tra il nostro Francesco ed altri giovanetti per essere trascelti al servizio dell' altare! {49 [291]} Non di rado succedeva che io stesso per mettere alla prova la sua virtù, e per evitare la taccia di parzialità, per essere mio figlioccio, preferiva altri a lui quantunque venuti insieme in chiesa. |
A112000058 |
Chi mai avrebbe detto, che {58 [300]} una seconda novena si sarebbe presto fatta a questo stesso altare in suffragio dell' anima di lui, che fu primo a darne l' esempio? Feci menzione di questo fatto per far conoscere la molta arrendevolezza del nostro Francesco per tutto ciò che potesse tornare ad onor di Dio, ed a vantaggio dell' anima dei trapassati. |
A112000066 |
La sua preparazione non poteva al certo essere maggiore, poichè dalle deposizioni dei parenti, del Maestro, e dello stesso Paroco consta, che il nostro Francesco in tutto il tempo, che {65 [307]} visse in famiglia non mai commise alcuna cosa che si possa giudicare colpa veniale deliberata. |
A112000068 |
Negli ultimi anni egli stesso fecesi guida ai più giovani per ajutarli a prepararvisi, ed a fare il ringraziamento. |
A112000068 |
Parmi di parlare col mio stesso Gesù; e ben poteva dirgli: Loquere, Domine, quia audit servus tuus. |
A112000073 |
Quante volte colle lacrime agli occhi prorompeva in queste espressioni di ringraziamento al suo Paroco: Come mai potrò io corrispondere a tanta carità che mi è usata! - Erasi perciò fatto il costume di recarsi ogni giorno impreteribilmente prima della scuola innanzi all' altare ìli Maria SS. e là prostrato colla confidenza d' un figlio raccomandava alla Sede della sapienza se stesso e chi lo istruiva. |
A112000080 |
Immaginatevi quanto grande dovrà essere la mia gioia quando sarò sicuro di rimanere nell' Oratorio, se il solo desiderio e la speranza di andarvi mi rende già fuor di me stesso per la consolazione. |
A112000085 |
Il padre stesso, dopo aver osservate le vie simmetriche, le piazze riquadrate e spaziose, i portici alti e maestosi, le gallerie magnificamente adornate di oggetti vari, preziosi e stranieri, dopo di aver ammirata l' altezza e la eleganza degli edifizi credeva di trovarsi nell' altro mondo. |
A112000164 |
Oh! se io potessi, diceva, stare da mattino a sera a pregare in quel sito, quanto volentieri il farei! Imperciocchè mi sembra di avere lo stesso Savio a pregare con me, e mi pare che egli risponda alle mie preghiere, e che il suo fervore si infonda nel mio cuore. |
A112000186 |
- {125 [367]} Mio padre asseriva lo stesso con altre paròle dicendo: Chi fa quel che non sa, Guasta quel che fa. |
A112000203 |
Queste lettere sono un segno manifesto della bontà di cuore e nel tempo stesso della pietà sincera del nostro Besucco. |
A112000229 |
Il suo stesso padrino quando ricevette quest' ultima lettera sciamò: Mio figlioccio mi vuole abbandonare; Iddio lo vuole con se. |
A112000270 |
Nel quinto giorno della malattia chiese egli stesso di ricevere i SS. Sacramenti. |
A112000281 |
Eravamo al sesto giorno della sua malattia (otto gennajo) quando egli stesso dimandò di fare la SS. Comunione. |
A112000303 |
Là lo vedremo come Egli è in se stesso, là conosceremo e gusteremo la sua bontà, la sua gloria, il suo amore. |
A112000305 |
Preparata ogni cosa per l' ultimo Sacramento che l' uomo riceve in questa vita mortale, volle egli stesso recitare il Confiteor colle altre preghiere che riguardono questo Sacramento, facendo speciale giaculatoria all' unzione di ciascun senso. |
A112000311 |
Gli fa più volte detto che bastava dire quelle giaculatorie col cuore, nè il Signore dimandare tanti gravi sforzi quali doveva fare pregando ad alta voce: allora egli taceva un istante, ma dopo continuava sullo stesso tono di voce come prima. |
A112000314 |
Sembrava che gli balenasse sul volto una bellezza, un tale splendore che appariva oscurato il lume stesso della lucerna. |
A112000323 |
Giorni sono, continua il Paroco, raccomandai io stesso alle preghiere del caro giovinetto un padre di famiglia gravemente infermo, lo raccomandai pure nel medesimo tempo a Gesù Sacramentato, al cui onore e gloria si consacra il predetto padre di famiglia in qualità di cantore. |
A112000327 |
Egli inganna e tradisce se stesso e chi lo ascolta. |
A112000333 |
Lo stesso effetto videro riprodursi a varie riprese in tutto l' ottavario dei santi. |
A112000335 |
Il 7 di ottobre dello stesso anno, festa di Maria SS. del Rosario, essendo priva di umidità l' atmosfera, si vide di nuovo il sudore ricomparire sul capo intorno {185 [427]} alla corona, nella bocca e poi nelle braccia e sul petto presso alle ferite, e questo continuò fino al diciotto dello stesso mese. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000016 |
Il che voleva dire: Dunque io, che sono, come tu stesso hai dichiarato, il Figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagare nulla ai principi della terra. |
A113000021 |
Adesso poi succedette s. Cleto, quindi s. Clemente, s. Anacleto, i quali dallo stesso Principe degli Apostoli erano già stati fatti suoi Coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale. |
A113000025 |
Conchiudendo adunque il punto della elezione Pontificia, diciamo che i primi Papi furono eletti dallo stesso S. Pietro coll' approvazione del Clero e del popolo cristiano. |
A113000056 |
Lo stesso venne praticato nei primi secoli della Chiesa coi Vescovi, che sono le prime dignità ecclesiastiche. |
A113000134 |
Al tempo stesso tutte le campane di S. Pietro suonarono a festa. |
A113000155 |
Seguivano, vestiti dei loro ricchi costumi, i sediari, i bussolanti ed i mazzieri; quindi gli ufficiali delle Guardie Nobili Pontificie e i due Principi comandanti il Corpo stesso, insieme col Principe Colonna, assistente al Soglio, in abito di gala, e il Marchese Sacchetti, Foriere maggiore dei sacri Palazzi Apostolici. |
A113000161 |
Quindi l' Em. mo Mertel, primo Diacono, presente alla ceremonia colla Ferola in mano, si alzava, ed allora, dopo cantato il Procedamus in pace, si riformava il corteggio e moveva nello stesso ordine col quale era venuto, aggiungendosi ad esso, dopo la Croce, gli Avvocati Concistoriali e, prima dei Cardinali, il Principe Ruspoli, maestro del Sagro Ospizio, e gli Abati mitrati. |
A113000166 |
Lo stesso atto è ripetuto all' ingresso della Cappella Sistina, e finalmente una terza volta dentro la Cappella prima di varcare il recinto entro il quale hanno posto gli Eminentissimi Cardinali. |
A113000167 |
Dallo stesso lato in altra tribuna avevano posto il Romano Patriziato e moltissimi cospicui personaggi, tanto nostrani quanto esteri. |
A113000183 |
"Sì, Padre Beatissimo, Voi ci deste bastanti prove allorchè, o reggevate la Diocesi a Voi affidata dalla Divina Provvidenza, o prendevate parte ai gravi affari della Santa Sede, della Vostra pietà, del Vostro Apostolico zelo, delle Vostre molte virtù, della Vostra alta intelligenza, della prudenza Vostra e del vivo interesse che anche prendevate per la gloria e decoro del Collegio Nostro Cardinalizio; sicchè potemmo persuaderci facilmente che, eletto Pastore Sommo lo fareste come scriveva l' Apostolo di se stesso a quei di Tessalonica: Non in sermone tantum, sed et in virtute, et in Spiritu Sancto, et in plenitudine multa. |
A113000188 |
"Il peso delle Somme Chiavi, già per se stesso formidabile, che ci viene imposto sugli omeri, si rende anche più diffìcile riguardando la Nostra pochezza, la quale ne resta sopraffatta. |
A113000189 |
"Lo stesso rito presentemente compiuto {92 [92]} con tanta solennità Ci ha fatto maggiormente comprendere la maestà e l' altezza della Sede, a cui siamo innalzati, ed ha fatto crescere nelP animo Nostro l' idea della grandezza di questo sublime Trono della terra. |
A113000190 |
"E giacchè Ella, signor Cardinale Ci ha voluto nominare Davidde, Ci corrono spontanee alla mente le parole dello stesso Santo Re il quale diceva: Quis ego sum, Domine Deus, quia adduxisti me hucusque?. |
A113000205 |
In quell' anno stesso uscì dal collegio di Viterbo, e passò a Roma sotto la custodia di un suo zio. |
A113000220 |
Partito per Brusselle egli vi arrivò il 6 Aprile dell'anno stesso. |
A113000222 |
Il Nunzio, che prima di rientrare in Roma desiderava visitare una parte dell'Europa, domandò se le commissioni del re fossero urgenti - Basta, Monsignore, gli rispose il Principe, basta che voi stesso rimettiate il piego nelle mani del Papa al vostro ritorno. |
A113000223 |
Era questo il più bello elogio che il Nunzio ne potesse riscuotere; poichè era il re stesso, che testimoniava aver egli egregiamente rappresentato appresso di lui ed i suoi sudditi il Capo della Chiesa, e fatto bene ogni cosa. |
A113000224 |
Avutone dunque il consenso, Gregorio lo preconizzò Vescovo di Perugia nel Concistoro del 19 gennaio 1846; e lo avrebbe tra poco pubblicato eziandio Cardinale, se la morte sopraggiuntagli {118 [118]} nel giugno dell'anno stesso non glielo avesse impedito. |
A113000228 |
A questo fine instituì per essi un'Accademia sotto il nome di San Tommaso d'Aquino, nella quale a tempi determinati si discutevano tesi teologiche, presiedendo egli stesso le tornate e dando ogni volta salutari avvisi. |
A113000229 |
Allo stesso fine emana più altre disposizioni, come quella delle prime Comunioni solenni; e nulla lascia d'intentato perchè i giovanetti bevano sin dai teneri anni in famiglia, in Chiesa e nelle scuole, il latte salutifero della divoziohe e della pietà. |
A113000233 |
A questo fine fonda ed apre il Santuario del Ponte della Pietra in onore di Maria Madre della Misericordia; e nel duomo di Perugia incorona solennemente l'immagine prodigiosa di Maria SS. delle Grazie; domanda ed ottiene per la città e diocesi 1'Offizio e la Messa del purissimo Cuor di Maria; ottiene dal Santo Padre Pio IX indulgenze per l'insigne reliquia del Sacro Anello dello Sposalizio di Maria Vergine con s. Giuseppe, che Perugia fortunatamente possiede; e infine con una solenne consacrazione pone se stesso e tutta la sua Chiesa diletta sotto il manto di Maria Immacolata. |
A113000233 |
In ogni anche più critica circostanza fu sempre uguale a se stesso, fermo, caritatevole, oculato, prudente, e seppe in ogni tempo inspirare sensi di riverenza a sè ed all'alta sua dignità, farsi rispettare ed ammirare dagli amici e dai nemici ancora. |
A113000233 |
Laonde previa la pubblicazione di una pastorale, con una solennità splendidissima {128 [128]} egli consacrò la città e diocesi aldivin Cuore, in quest'Arca di salute collocando se stesso e tutte le anime sue dilette. |
A113000234 |
Da quanto siamo venuti anche solo accennando fin qui si pare manifesto che nel governo della Chiesa di Perugia l'Eminentissimo Pecci mostrò quello stesso zelo, quella stessa sapiente fortezza, che Pio IX nel governo della Chiesa universale. |
A113000241 |
"Scolpitegli, disse, profondamente nella memoria il ricordo di quest'uomo vestito di bianco, oggi a lui presente; e comunque accada di me, sappiate bene che qui, in questo luogo {138 [138]} stesso ove sto in piedi, quando il bambino, invecchiato, tornerà un giorno coi suoi figli forse, e coi suoi nipotini, sappiate che troverà sempre qui in questo stesso luogo un altro uomo vestito di bianco come me!". |
A113000249 |
- Il cardinale Sbarretti fu giudicato dallo stesso Pio Nono, il prete secondo Iddio. |
A113000252 |
Dopo la morte del cardinale Castracane, otto alla sede suburbicaria di Palestrina ai 15 di maggio 1852, e nello stesso anno, essendosi resa vacante, per la morte del cardinale Bernetti, la carica di vicecancelliere e sommista delle Lettere apostoliche, ne fu investito. |
A113000258 |
Uomo ordinatissimo, tiene egli stesso i suoi conti, e le partite che nota sopra i suoi libri sono scritte in ebraico, perchè nessuno conosca i tesori di carità che escono dalle sue mani. |
A113000260 |
Nel Concistoro dei 22 Luglio 1844 la Santità di Gregorio XVI preconizzavalo Arcivescovo di Benevento, e nello stesso giorno creavalo Cardinale di Santa {161 [161]} Chiesa del titolo di S. Maria degli Angioli. |
A113000265 |
Rappresentò la S. di Pio IX, quando degnavasi di tenere al fonte battesimale la principessa Maria Pia, ora Regina di Portogallo, e poi offerì in nome dello stesso Pontefice la rosa d'oro a Maria Adelaide, moglie di Vittorio Emanuele, allora Duca di Savoia. |
A113000267 |
Nell'anno 1845 lo stesso Pontefice lo promosse vescovo di Aversa nel regno di Napoli. |
A113000272 |
Il 13 marzo 1868 lo stesso Pio IX volendone rimeritare le grandi virtù sacerdotali, e dare un contrassegno della sua stima ed affetto verso Napoleone III, il quale aveva spedito una sua divisione per difendere Roma nell'ottobre del 1867, lo creò Cardinale del titolo di Santa Pudenziana. |
A113000273 |
Nel 1847 era internunzio all'Aia, e Pio IX nel Concistoro dei 4 ottobre 1847 lo preconizzò Arcivescovo di Sida, consacrandolo egli stesso il 10 di quel mese nella cappella Paolina del palazzo apostolico del Quirinale. |
A113000274 |
Nello stesso anno 1868, alli 19 di marzo, Pio IX lo sceglieva per suo ministro del commercio e delle belle arti. |
A113000280 |
Sostenne con dignità e splendore il suo uffizio, e, sempre eguale a se stesso, vide, durante la sua Nunziatura, la caduta dell'Impero, i Prussiani in Parigi, gli orrori della Comune. |
A113000286 |
Roggero Antici-Mattei, che Pio Nono fregiava della sacra porpora, riserbandolo in petto nel Concistoro del 17 marzo 1875, e pubblicandolo in quello del 17 settembre dello stesso anno, è un piissimo Prelato, appartenente alla nobile famiglia Antici di Recanati ed alla nobilissima dei Mattei di Roma, la quale spesso godette di segnalatissime onorificenze per grazia dei Romani Pontefici, e tra le altre dell'antico privilegio di custodire i punti in tempo di Conclave. |
A113000292 |
Finalmente lo stesso Papa a coronare i grandi meriti, lo fregiava della sacra porpora nel Concistoro del 15 marzo 1875, conferendogli il titolo di San Bernardo alle Terme. |
A113000297 |
Fu quindi nominato professore di teologia e lingua ebraica nello stesso seminario, mentre era già canonico teologale nella collegiata della sua patria. |
A113000300 |
Mentre era Vescovo di Siguenza, monsignor Benavides dimostrò {220 [220]} spesso il suo affetto al Santo Padre Pio IX, e nella sua lettera del 12 luglio 1859 gli offeriva se stesso, la sua casa e tutte le cose sue in testimonianza del rispetto dovuto alla sacra sua persona, e di "intima adesione e cordiale sommessione alla Cattedra di San Pietro, ed ossequiosa obbedienza al Vicario di Gesù Cristo. |
A113000311 |
Fino dal 25 giugno 1859 monsig. Paya y Rico indirizzava una lettera al S. Padre, nella quale metteva a sua disposizione se stesso nonchè ogni cosa sua, cum omnibus quae ad me quomodocumque pertinent. |
A113000323 |
La sua nomina a membro del Sacro Collegio fu festeggiata in Verona da ogni ordine di cittadini, concordi nell'ammirare le tante virtù del venerando loro Pastore, il quale è il secondo Veronese che sia stato contemporaneamente Vescovo della propria patria e Cardinale di Santa Chiesa, il suo predecessore in questa duplice dignità essendo stato Adelardo da Lendinara, creato Cardinale dello stesso titolo di S. Marcello da Lucio III, legato apostolico in Oriente, Vescovo di Verona dal 1188 al 1224, e morto nel 1225. |
A113000345 |
" Quest'atto di umiltà non abbisogna di commenti, e lo stesso scrittore soggiunge che "oggidì tutti lodano la sua bontà, la sua semplicità, la sua generosità. |
A113000346 |
, e per segno {250 [250]} di somma stima e benevolenza lo consacrò egli stesso, il 19 maggio di questo anno. |
A113000346 |
Avendo inoltre lo stesso Pontefice determinato di conferirgli la dignità di Vescovo, lo elesse Arcivescovo di Adana, i. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
I figliuoli poi reputavano segnalato favore quando loro si concedeva di partecipare della morte dei {5 [367]} loro genitori e compiere il martirio per quel ferro e per quel fuoco stesso per cui quelli morivano. |
A114000027 |
L'anno 284 essendo stato ucciso Numeriano, veniva egli stesso proclamato Imperatore. |
A114000029 |
Marco, Marcelliano, Tranquillino, e lo stesso prefetto di Roma di nome Cromazio con tutta la sua famiglia con più di mille persone, tutti i servi furono guadagnati alla fede da Sebastiano e dal santo Pontefice accolti nella Chiesa. |
A114000036 |
Ciascuno di voi pensi a se stesso e consulti le sue forze. |
A114000061 |
Noi vogliamo, risposero, che ci facciale conoscere quel Dio che voi stesso adorate. |
A114000080 |
Nel tempo stesso mandò a pregare s. Cajo che segretamente venisse presso di lui per un affare d'importanza. |
A114000094 |
Dio lo ha egli stesso creato; per l'uomo Gesù Cristo si degnò, discendere dal cielo in terra, nascere da una Vergine, umiliarsi e morire in croce per salvarlo, cancellargli i peccati, alzarlo dagli abissi di perdizione e condurlo al regno de' cieli. |
A114000111 |
Gabinio fece a Claudio questo interrogatorio che è quasi lo stesso praticato presentemente presso ai cattolici nell'amministrazione di questo sacramento. |
A114000123 |
Nel giorno stesso, in cui Claudio ricevette il battesimo, cominciò a vendere le sue sostanze e distribuirne il prodotto ai poveri cristiani. |
A114000146 |
Massimo, ascolta le mie parole: noi ti diciamo che tu creda nel S. N. Gesù Cristo, Dio egli stesso e figliuolo eterno del medesimo Iddio. |
A114000176 |
Diocleziano dopo aver fatto morire Claudio, Massimo, Susanna, Gabinio e altri suoi parenti, esitò alquanto a condannare colui che era stato il custode della sua infanzia, che egli stesso conosceva per uomo di grande virtù e che aveva sempre amato e venerato. |
A114000185 |
Tutti approvarono la proposta e lo stesso Gerace fu abbastanza audace da accettarla. |
A114000194 |
Grisanto pieno di gioja li abbracciò tutti teneramente, li ammaestrò nella fede per quanto comportava la brevità del tempo, e nello stesso giorno furono battezzati. |
A114000197 |
Allora i nostri Santi furono condotti nella via Salaria, dove fu scavata una profonda fossa entro cui furono lanciati vivi di modo che furono nel tempo stesso martirizzati e sepolti. |
A114000205 |
Cominciavano dal face una breve ma fervente orazione, poi informandosi della natura del male facevano il segno della s. Croce sopra l'infermo e nel punto stesso i dolori cessavano, la febbre spariva, e gl'infermi e sovente anche i moribondi, acquistavano perfetta salute. |
A114000214 |
L'avvenimento cagionò una sollevazione in tutta la città, a segno che il governatore feceli decapitare nel punto stesso. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000015 |
Nello stesso tempo molti altri vescovi e preti affricani furono cacciati dalle loro sedi, dispersi in luoghi barbari, ove dovettero soffrire mali d'ogni genere. |
A115000022 |
Finita che l'ebbe, egli stesso si spogliò delle vesti, che consegnò a' suoi diaconi; quindi prese una benda per coprirsi gli occhi; e poichè stentava ad annodarsela dietro al collo, un prete ed un diacono gli prestarono questo uffìzio pietoso. |
A115000029 |
Il Signore assicurò la sua assistenza a queste radunanze, e le decisioni che ivi si prendono diventano infallibili come se venissero dalla bocca dello stesso Gesù Cristo, qui vos audit, me audit. |
A115000049 |
Faticò anche non poco a sedare le questioni religiose che durante il suo pontificato nacquero in vari paesi e nel tempo stesso a combattere l'errore, specialmente l'eresia di Sabellio e di Paolo Samosateno. |
A115000055 |
Lo stesso Valeriano aveva proibito ai cristiani {33 [285]} di radunarsi nei cimiteri e nelle catacombe per pregare ed invocare sulle ceneri dei martiri coraggio e fermezza nella fede. |
A115000079 |
«Non vi stupite, disse Gregorio, se le apparenze vi tenevano ingannati, imperocchè il demonio stesso voleva rendere inutile questo vaso di elezione tenendolo così nascosto.» Dopo di questo lo consacrò vescovo secondo le cerimonie della s. Chiesa. |
A115000081 |
Egli stesso per dare al popolo l'esempio di cristiana prudenza si ritirò sopra una collina deserta in compagnia di quel sacerdote idolatra che egli aveva convertito e quindi consacrato diacono. |
A115000083 |
Nello stesso punto infierì la peste in modo così terribile, che quella innumerevole moltitudine ne restò colpita sull'istante. |
A115000085 |
Nello stesso giorno si onora pure la memoria di s. Dionigi vescovo di Alessandria, {61 [313]} anche discepolo di Origene e condiscepolo fedele del Taumaturgo. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000006 |
Dunque, noi diciamo ai protestanti, da ciò solo che voi non avete più i segni esterni dei templi di cui parla lo stesso Vangelo, di quei templi visitati, onorati e santificati da Gesù Cristo; da ciò solo voi dovete conchiudere che i vostri templi non sono più quelli della Bibbia, quelli degli Apostoli; non più quelli approvati dai vicari di Gesù Cristo. |
A116000061 |
Imperciocchè Iddio figliuolo non si fece uomo per essere un altro oltre a se stesso; ma restando vero Dio, cominciò ad essere vero uomo nato dalla Beata Vergine Maria; S. Cirillo in ap. |
A116000069 |
Da questo stesso altare si davano gli avvisi necessari per le osservanze religiose indicando {36 [374]} il tempo, le ore e il luogo delle future radunanze. |
A116000086 |
Il pontefice ordinò che le ossa di quei santi confessori fossero portate in varii cimiteri, e per incoraggiare i fedeli a quell'opera di misericordia lavorava {46 [384]} egli stesso, e si legge che colle proprie mani ne portò trecento quaranta due a seppellire. |
A116000089 |
Quindi l'uomo libero di secondare quale voleva di questi due principj, che è quanto dire abbandonato a se stesso con facoltà di fare ogni cosa anche la più nefanda. |
A116000090 |
Col capo pieno di queste stravaganze Manete si pose a predicare che egli era un gran profeta, anzi che era lo stesso Spirito Santo. |
A116000107 |
S. Eutichiano stabilì contro a costoro speciali formole da usarsi nella benedizione delle mele, delle uve, delle fave e degli altri frutti della terra affinchè fossero da Dio benedette quelle produzioni che egli stesso faceva nascere, crescere e maturare a benefizio delle creature umane. |
A116000122 |
S. Eutichiano seguendo l'esempio de' suoi antecessori tenne egli stesso cinque volte la sacra ordinazione, in cui consacrò quattordici preti, cinque diaconi, i quali aggregò al clero romano; consacrò eziandio nove vescovi che mandò in varii paesi dove ne appariva grave bisogno. |
A116000143 |
- La tua maniera di parlare non può approvarsi; imperciocchè o questi sordi, inanimati oggetti sono Dei, e tu non dovresti tollerarne il disprezzo; oppure tu stesso sei persuaso che non sono Dei, e in questo caso mi suggerisci un'empietà dicendomi di adorarli. |
A116000165 |
Eziandio dopo la morte di quegli infelici niuno poteva dar loro {77 [415]} sepoltura e lo stesso Caritone avrebbe dovuto egualmente morire; perciocchè incatenati i piedi e le mani, legato ad un macigno con grossa catena avrebbe egli dovuto perire di fame o pel fetor de' cadaveri che presto sarebbersi putrefatti. |
A116000190 |
Guardatevi bene dal giudicare le azioni altrui; invece di giudicare gli altri, giudichi ciascuno ogni giorno se stesso, esamini la sua coscienza e faccia quanto può per correggersi dei difetti che ha scoperto. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000009 |
Tale per appunto era l'aspetto che presentava questo colle e la città dello stesso nome. |
A117000018 |
Lo stesso nome a cagione della vicinanza fu comunicato ad una via detta per conseguenza Mamertina. |
A117000057 |
{21 [21]} Lo stesso nome si comunicò poi al monte dove dicevasi avere dimora quella divinità. |
A117000081 |
In questo stesso momento ti conferisco la dignità di Prefetto colla speranza di farti console a sola condizione che tu faccia un sacrificio agli Dei. |
A117000093 |
La persecuzione incominciò dallo stesso palazzo dell'imperatore dove molti fra i primi uffiziali erano cristiani. |
A117000095 |
Per non essere egli stesso scoperto faceva la sua carità per mezzo di alcuni cristiani di nome Ciriaco e Sisinio. |
A117000104 |
Massimiano: Se tu hai vergogna a nominare i nostri Dei, io ho vergogna a nominare te stesso. |
A117000115 |
Fra i sacerdoti da lui ordinati, di cui la storia ci conservò i nomi, fu s. Silvestro, che dopo aver lavorato per la religione sotto a quattro Pontefici finalmente venne egli stesso innalzato {55 [55]} alla Sede pontificia siccome a suo tempo racconteremo. |
A117000122 |
Allora Diocleziano stanco per l' età e per le fatiche sostenute in tempi di pace e in {61 [61]} tempo di guerra, costretto dallo stesso suo figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona città posta sulle rive dell' Adriatico. |
A117000139 |
Il Pontefice ricevette quella preziosa reliquia {77 [77]} in un momento in cui infieriva grandemente la persecuzione, in cui egli stesso doveva essere al Signore sacrificato. |
A117000139 |
Volle egli stesso compiere quella funzione con grande concorso di sacerdoti e di semplici fedeli e lo consacrò vescovo della chiesa di Ascoli, ed ordinò diacono Euplo di lui discepolo. |
A117000150 |
Colà offerendo se stesso in sacrifizio pregava Iddio ad aver pietà della sua Chiesa ed infondere coraggio in quelli che erano condotti al martirio. |
A117000153 |
A quel colpo terribile quelli, che rimasero in vita o fuggirono o si diedero a trarre fuori i cadaveri degli estinti tra cui lo stesso Carpasio per condurli a sepoltura. |
A117000171 |
S. Giuliana dopo morte fu nello stesso luogo seppellita. |
A117000183 |
Questo stesso paese venerava ancbe s. Cesario, Longino, Mauro e Demetrio, le cui reliquie peraltro andarono smarrite. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000021 |
D'accordo con s. Sisto, egli continuò a lavorare nella vigna del Signore durante il pontificato di s. Stefano, e si crede che da questo Papa fosse elevato alla dignità di cardinale; infine dallo stesso s. Sisto venne creato arcidiacono, ossia primo diacono del clero romano. |
A118000056 |
S. Sisto die' un compassionevole sguardo al principe, di poi con aria risoluta rispose: Gran cosa vuoi far tu, o principe, {26 [294]} volendo provvedere a me stesso. |
A118000064 |
Intanto s. Sisto fu preso e condotto in una catacomba vicina, e per incutere terrore a tutti quelli che andavano a nascondersi in que' luoghi, fu colà stesso decapitato. |
A118000091 |
San Lorenzo mirava intrepido {39 [307]} le astuzie che usavansi per farlo prevaricare e con fermezza maravigliosa diceva: io ho fatto un sacrificio di me stesso al Signore in odore di soavità; e le tribolazioni dello spinto e della carne sono un sacrificio gratissimo al mio Dio. |
A118000117 |
Il medesimo s. Gregorio dice che molti furono guariti al semplice contatto di un pezzo di questa trave, ed egli stesso assicura d'aver veduto un uomo che pativa un terribile mal di denti, e che avvicinato un po' di quella segatura alla mascella ne fu sull'istante guarito. |
A118000119 |
In quel momento il sangue separasi da una specie di grasso nel modo stesso che l'acqua si separa dall'olio e rimane cosi separato fino all'ottavo giorno dopo la festa. |
A118000124 |
Quand'ecco il sepolcro si aprì da se stesso. |
A118000135 |
Intorno a quella erano scritte alcune parole, che in lingua italiana {63 [331]} esprimono questo sentimento: la mano di Dio mi fece, ed egli stesso mi ha dato in dono ad un povero che santificò il giorno dedicato a s. Lorenzo. |
A118000149 |
Lo stesso voto aveva fatto il re di Spagna, lungi però dal campo di battaglia. |
A118000159 |
IV. Ogni anno fare nello stesso modo gli {76 [344]} Esercizi spirituali in Casa Religiosa, o luogo solitario, o (ciò non potendo fare) in casa propria per 8 o 10 giorni. |
A118000162 |
Si corre per un prete, ed il primo che s'incontra è il Parocò stesso della Cattedrale che quell'infelice voleva uccidere. |
don bosco-il sistema metrico decimale.html |
A119000036 |
8 moltiplicato per 5 dà 40, scriviamo 0 sotto allo stesso 8, e porteremo 4 decine dicendo: 8 moltiplicato per 6 dà 48, più 4 che portavamo danno 52; si scrive s e si portano 5 decine dicendo: 8 moltiplicato per 3 dà 24, più 5 che portavamo danno 29; si depone tutto 29. |
A119000053 |
Lo stesso si osserverà per tutti gli altri numeri. |
A119000096 |
Nel proposto esempio fa lo stesso che tino avesse a dividere 67875 per 4525; il 15 sarà il prezzo pii ciascun ettolitro. |
A119000100 |
Lo 0 aggiunto nel dividendo rende il numero dieci volte maggiore, ma il valore è sempre lo stesso, perchè queste nuove parti sono dieci volte più piccole delle prime: vale a dire le unità {37 [37]} coll'aggiunta di uno 0 diventano decimi; aggiungendone un altro avremo centesimi. |
A119000186 |
Per aver le brente dagli ettolitri si moltiplicano gli ettolitri pel fattore 2, e il prodotto darà le brente cercate, oppure si raddoppia il numero degli ettolitri, ed il risultato sarà lo stesso. |
A119000222 |
Il franco poi è il nome che vuolsi propriamente dare a quella unità metrica, che in ogni tempo, in ogni luogo ha sempre lo stesso valore di venti soldi ovvero cento centesimi. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000020 |
Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni. |
A122000020 |
Divisero sempre con noi le loro sorti, e combatterono sullo stesso campo di gloria. |
A122000027 |
La madre: Che vorresti fare? Il figlio: Papà mi diede due franchi pel passatempo di questa sera; io so che in una soffitta sopra di noi abita la povera famiglia d'un contingente, ridotta a gravi strettezze; ho più volte veduto la madre afflitta, ho altresì udito i figli di lei a sospirare perché non avevano pane: se melo permettete con questi due franchi andrò per farina e la porterò io stesso in loro soccorso. |
A122000063 |
Finalmente lo stesso Sommo Gerarca Pio IX, dall' allo del suo trono pontificale rivolgendo l'occhio paterno alle piccole non meno che alle grandi opere di beneficenza cristiana, si compiaceva di benedirla e promuoverla nella maniera seguente. |
A122000087 |
Non pochi ostacoli in vero parevano frapponi all'eseguimento di si grande disegno, vuoi per parte della Repubblica, vuoi eziandio per parte dell'Oratorio stesso, che aveva da scegliersi, preparare e fornire del necessario i missionari. |
A122000091 |
Il signor don Bosco, richiesto dal Municipio di Lanzo ad imprestare il locale del Collegio pel déjeuner ai signori ministri, non potè per urbanità rifiutarvisi, tanto più che una parte del Collegio appartiene tuttora al Municipio stesso; ma il buon sacerdote, il quale ne' varii suoi Istituti non solo istruisce, ma, come assicura l'autore dell'articolo, mantiene nove mila fanciulli, ben lungi dal fare spese in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva, non fece neppure quella del vermouth ghiacciato, che il poetico giornalista chiama eccellente senza averlo assaggiato. |
A122000093 |
Sua Santità provò grande consolazione di questi primi frutti di un'Opera, che, coltivata nel suo vero aspetto, può tornare utilissima alla Chiesa; e per dare un segno del suo paterno gradimento e nel tempo stesso incoraggiare i buoni cattolici a promuoverla e sostenerla, apri i tesori spirituali della Chiesa, e con apposito Breve concedeva molti favori, grazie spirituali ed indulgenze a tutti quelli che con mezzi materiali o morali si fanno promotori di essa. |
A122000104 |
Le prime prove diedero ottimi risultati, e lo stesso Arcivescovo di Buenos-Ayres, d'accordo col Governo argentino, chiese di poter parlare con un capo dei cacichi, detto Queupumil, che è forse il più famoso dei selvaggi. |
A122000113 |
Ognuno sa coma il sacerdote Bosco da circa 40 anni consacri tutto se stesso in favore dalla pericolante gioventù. |
A122000117 |
Ma poco dopo lo stesso Provveditore visitò improvvisamente cotesti scuole, ed avendo trovato tre maestri assenti, perchè davano la loro lezione in altre ore del giorno, ne fece grave delitto. |
A122000146 |
Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni. |
A122000146 |
Divisero sempre con noi le loro sorti, e combatterono sullo stesso campo di gloria. |
A122000153 |
La madre: Che vorresti fare? II figlio: Papà mi diede due franchi pel passatempo di questa sera; io so che in una soffitta sopra di noi abita la povera famiglia d'un contingente, ridotta a gravi strettezze; ho più volte veduto la madre afflitta, ho altresì udito i figli di lei a sospirare perchè non avevano pane: se me lo permettete con questi due franchi andrò per farina e la porterò io stesso in loro soccorso. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000050 |
Il medico stesso riconosce la grazia della Madonna, affermando che a guarirlo non vi voleva meno di un miracolo. |
A123000084 |
Un zelante prete, provò come esso stesso ci narra in una lettera, le meravigliose grazie ottenute, ricorrendo a questa amorosissima Madre. |
A123000145 |
I vicini ed il medico stesso non potevano comprendere come in sì poco tempo, anzi pochi giorni, avesse potuto guarire, e guarire così perfettamente, da non restargli di quel male traccia di sorta. |
A123000192 |
Il mio Veneziano per altro che ci aveva preso affezione in sulla sera fece {121 [211]} di nuovo capolino alla porta del nostro stanzino, e noi a domandargli tosto: Sicchè?... C è ancora speranza?:- Che speranza!? miei cari Padri, un bastimento senza timone è come un uomo ubbriacco: rovina se stesso e trascina gli altri con sè. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000078 |
: tirata poi una linea, si comincia dalla destra a sottrarre le unità dalle unità e le decine dalle decine, scrivendo il residuo al di sotto della linea: lo stesso si farà colle altre cifre andando verso sinistra, finchè sia finita l'operazione. |
A124000108 |
Si dirà 0 moltiplicato per 5 dà 0; si scrive 0 nel prodotto sotto allo 0; 8 moltiplicato per 5 dà 40, scriviamo 0 sotto allo {18 [278]} stesso 8, e porteremo 4 decine dicendo: 8 moltiplicato per 6dà 48, più 4 che portavamo, danno 52; si scrive 2 e si portano 5 decine dicendo: 8 moltiplicato per 3 dà 24 più 5, che portavamo, diano 29, si depone tutto il 29. |
A124000129 |
Lo stesso si osserverà per tutte le altre cifre. |
A124000139 |
- Se nel decorso dell'operazione, dopo aver abbassata una cifra del dividendo, non basta per contenere il divisore, si scriverà zero nel quoziente e si abbasserà un'altra cifra dello stesso dividendo. |
A124000171 |
Se la frazione decimale considerata come numero intero non arriva allo stesso numero di cifre, si supplisce con zeri subito dopo la virgola. |
A124000210 |
- Nel proposto esempio fa lo stesso che se uno avesse a dividere 67875 per 4525; il 15 (e sono 15 franchi) sarà il prezzo di ciascun metro. |
A124000221 |
Al dividendo si aggiunge uno 0; lo 0 aggiunto nel dividendo rende il numerodieci volte maggiore, ma il valore è sempre Io stesso, perchè queste nuove parti sonp dieci volte più piccole delle prime: vale a dire le unità coll'aggiunta di uno 0 diventano decimi; aggiungendone un altro avremo centesimi. |
A124000281 |
Lo stesso facciasi delle altre unità. |
A124000313 |
Così se si vuol ridurre 5 interi in sesti, si moltiplica 5 per 6 e si dà per denominatore lo stesso sei, quindi si avrà 5 = 30 /6. |
A124000315 |
R. Moltiplicando il denominatore per gli interi ed aggiungendo al prodotto il numeratore, lasciando lo stesso denominatore. |
A124000321 |
D. Che cambiamento fa una frazione moltiplicando o dividendo i due termini per lo stesso numero?. |
A124000324 |
Dal che si vede che moltiplicando o dividendo i termini di una frazione per lo stesso numero la frazione non cambia valore, ma si trasforma in altra equivalente. |
A124000332 |
R. Per ridurre una frazione alla più semplice espressione, si comincia a vedere se i suoi due termini sono divisibili per uno stesso numero, di poi si dividono per questo stesso numero finchè si può, poscia si passa a dividerli per un altro numero finchè si può, e così di seguito finchè i due termini non hanno più un divisore che possa dividerli tutti e due, cioè un divisore comune. |
A124000346 |
D. Che cosa vuol dire ridurre una o più frazioni allo stesso denominatore?. |
A124000347 |
R. Vuol dire fare in modo che due o più frazioni vengano ad avere lo stesso denominatore senza che cambino di valore. |
A124000347 |
{46 [306]} Come sì fa per ridurre le frazioni allo stesso denominatore?. |
A124000350 |
D. Su qual principio si appoggia questa riduzione allo stesso denominatore?. |
A124000351 |
R. Sul principio che moltiplicando i due termini di una frazione per uno stesso numero, questa frazione non cangia di valore; infatti noi non facciamo altro che moltiplicare i due termini di ciascuna per uno stesso numero cioè, pel prodotto dei denominatori delle altre. |
A124000352 |
D. Non vi e altro modo di ridurre allo stesso denom. |
A124000355 |
D. Qual cangiamento fa una frazione qualora si aggiunga o si tolga uno stesso numero ai suoi due termini?. |
A124000360 |
R. Proposte due 0 più frazioni per farne l'addizione si devono ridurre prima di tutto allo stesso denominatore, se ancor non lo sono, poscia si fa l'addizione dei numeratori dando al totale il comun denominatore. |
A124000372 |
R. Nel primo caso si riducono gli intieri alla forma di frazione col denominatore della frazione data, quindi si fa la sottrazione dei numeratori dando lo stesso denominatore al residuo, e si avrà così una frazione da cui si potranno di nuovo estrarre gli intieri. |
A124000375 |
R. Si devono ridurre le due frazioni allo stesso denominatore, se non lo sono, quindi fare la sottrazione dei numeratori dando al residuo lo stesso denominatore. |
A124000378 |
R. Si riducono i numeri frazionari in frazioni improprie, quindi si riducono allo stesso denominatore, e si fa {49 [309]} la sottrazione nel modo indicato. |
A124000387 |
R. Si moltiplica l'intero pel numeratore e al prodotto si dà lo stesso denominatore. |
A124000405 |
Viceversa, per dividere una frazione per un intero, si moltiplica il denominatore per l'intero e si lascia lo stesso numeratore. |
A124000422 |
R. Vuol dire ridurre tutto il numero complesso all'ultima suddivisione in esso espressa e dar poscia al numero risultante per denominatore l'unità dello stesso genere ridotta alla ultima suddivisione espressa dal numero complesso. |
A124000429 |
e quando non si hanno più cifre da abbassare, moltiplicare il resto, se vi è, per la prima suddivisione del numero complesso in cui si vuole ridurre, e dividere nuovamente il prodotto per lo stesso dividendo; poscia se ancor vi sarà qualche resto moltiplicarlo per la seconda suddivisione, e così di seguito. |
A124000469 |
Quanto devono mettere gli altri quattro, supponendo che essi vogliano riparare interamente a questo danno? - Quanto dovrebbero mettere ciascuno degli altri 4, supponendo che l'incendio abbia recato lo stesso danno di L. 13640 al secondo, al terzo, al quarto al quinto? - Quanto dovrebbero mettere in ciascuno di questi casi riparando soltanto la parte convenuta? {59 [319]}. |
A124000558 |
R. È una retta tirata dentro di un poligono tra i vertici di due angoli non adiacenti ad uno stesso lato. |
A124000578 |
R. Volume di un corpo è il corpo stesso, o anche lo spazio, che esso occupa o si suppone occupare. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000023 |
Finalmente lo stesso Sommo Gerarca Pio IX, dall'alto del suo trono pontificale rivolgendo l'occhio paterno alle piccole non meno che alle grandi opere di beneficenza cristiana, si compiaceva di benedirla e promuoverla nella maniera seguente. |
A125000030 |
Usciti dal Tempio, un drappello di milizia cittadina allevata nello stesso Oratorio, la quale aveva presieduto al buon ordine della funzione, eseguiva alcune evoluzioni militari; un coro di giovani scioglieva col canto un inno di grazie all'immortale Pontefice, mentre il resto faceva echeggiar l'aere di lieti evviva, e portava alle stelle il nome venerato del Vicario di Gesù Cristo. |
A125000149 |
- Per esempio, i protestanti vorrebbero negare la primazia a S. Pietro, e darla a S. Paolo; e loro si risponde col far notare come gli Apostoli {41 [41]} riconobbero sempre S. Pietro per loro capo e loro giudice nelle controversie religiose, e come lo stesso S. Paolo andò in Gerusalemme per visitarlo e dargli conto della sua predicazione, e così venerare in Pietro il vicario di Gesù Cristo. |
A125000152 |
Lo stesso è notato nella lettera scritta dalle carceri di Roma al suo discepolo Timoteo: «Quello che tu hai imparato, egli dice, procura di farlo intendere ad uomini religiosi e capaci d'intulcarlo ad altri dopo di te», pag. 134. |
A125000175 |
Que' poveretti, i quali non sono guari avvezzi a ricevere carezze dagli uomini, menando una vita piena di stenti e di privazioni, sentono vivissima la riconoscenza verso del Capo della Chiesa, che dall'altissimo suo grado, lungi dal dimenticare i figli del popolo, come fanno gli adulatori del popolo stesso, si esibisce, e si fa vedere loro padre, come è padre dei grandi della terra e dei principi. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000024 |
Lo stesso dicasi della legge Lanza nel 1857. |
A126000057 |
ma così degnamente diretto, L. 200, io mi affretto però a darlene parte, trasmettendole nello stesso tempo un mandato di pagamento per la somma suddetta, che la S. V. potrà quando che sia far ritirare dal signor Segretario di questo Ufficio a semplice presentazione dello stesso mandato. |
A126000099 |
Domenico, garzone al caffè Fiorio in questa città, implora un provvedimento pel suo fratello Teodoro di anni 16 circa, il quale privo della madre e abbandonato dal padre, trovasi in balia di se stesso, privo affatto di mezzi per sussistenza e per educazione. |
A126000120 |
Antonio, già commesso serviente presso gli Ufficii di quest'Ordine, si rese defunto nello Spedale Maggiore Mauriziano addì 28 gennaio scorso, lasciando oltre il Lorenzo un altro figlio d'anni 21, di professione facchino, il quale colle sue fatiche provvede stentatamente a se stesso, e non potrebbe al certo essere di veruno aiuto al proprio fratello apprendizzo calzolaio, il quale trovasi così orfano e totalmente abbandonato in età di soli 12 anni. |
A126000133 |
Non volendo che al povero giovine Romano C... manchi per avventura il beneficio dell'educazione di cotesto benemerito Istituto, che io stesso proposi, per difetto del necessario corredo, di cui dovrebbe il medesimo essere provvisto, penso di concorrervi in parte io, e trasmetto perciò qui compiegato a V. S. un biglietto di Banca da L. 100, con preghiera di voler Ella stessa provvedere al giovane suddetto quel tanto di corredo che meglio potrà. |
A126000139 |
Preso a considerare le circostanze ivi esposte, e ritenuto che la dimora dello stesso fanciullo in detto Pio Istituto si limiterebbe a poco più di due anni avvenire, inquantochè al raggiungere del 14 mo anno di sua età potrà essere accolto nel Collegio Militare in Racconigi, il sottoscritto non può che caldamente raccomandarlo alle caritatevoli premure delSig. Sacerdote Bosco, Direttore dell'anzidetto Pio Istituto. |
A126000139 |
{41 [297]} Nella fiducia qnindi che anche in questo caso il Signor Sacerdote Bosco sia per aderire favorevolmente a cosiffatta domanda, con disporre per la pronta ammessone di qnesto fanciullo in cotesto Istituto, il Ministero si riserva, non appena sarà informato del di lui effettivo ricovero, di fargli corrispondere nna sovvenzione di L. 60 per una volta tanto nel proprio bilancio, avuto riguardo alla non lunga assistenza che per tal modo verrà prestata allo stesso giovanetto. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000018 |
Questa commedia scritta dal valoroso latinista il P. Palombo della compagnia di Gesù è stampata coi tipi dell'Oratorio stesso. |
A127000060 |
Nello stesso somiere principale il fabbricatore introdusse una cassa armonica che ottiene l'identico effetto dell'antica eco, e risparmiando complicazioni di meccanismo, economizzando lo spazio, ottenne le più graduate sfumature dal pianissimo al forte, e diede un'ammirabile espressione alle voci. |
A127000097 |
Se del primo in pochi mesi si spacciarono ben ventimila esemplari, lo stesso certo avverrà di questo secondo, il quale si continua nell'argomento del rispetto umano con tale gaiezza di stile, opportunità di massime e svago di racconti, che tu ti senti tirato a leggere dalla prima fino all'ultima pagina senza pure awedertene. |
A127000113 |
Non pochi ostacoli in vero parevano frapporsi all'eseguimento di sì grande disegno, vuoi per parte della Repubblica, vuoi eziandio per parte dell'Oratorio stesso, che aveva da scegliersi, preparare e fornire del necessario i missionari. |
A127000122 |
Datasi poi la benedizione del SS. Sacramento, s'intuonò il Veni Creator, dopo il quale il molto reverendo Superiore D. Bosco recossi all'altare, e disse quelle sempre care orazioni che la Santa Chiesa mette in bocca de' suoi figli, allorché si accingono ad un viaggio, e prendono nome di Itinerarium clericorum, le quali si chiusero colla benedizione data dallo stesso D. Bosco ai novelli missionari. |
A127000161 |
Peraltro venne il comandante con una boccetta d'acqua e versatogliene nella manica gli diede la fede di battesimo scritta da lui stesso, e con ciò fu liberato da ogni molestia delle secchie. |
A127000169 |
Ci trattenne la bagattella di tre ore, ci fece servir tutti, religiosi e religiose, di dolci a profusione e di birra; ci condusse egli stesso nel suo giardino ed a visitare l'episcopio, {139 [139]} modesto anzichenò in tutto il suo insieme; ci regalò libri, medaglie, fotografie, reliquie, una infinità di cose per attestarci la sua riconoscenza per la nostra visita. |
A127000171 |
Il vizio poi passeggia spudorato, la feccia del popolo non ha alcun ritegno, noi fummo fischiati una dozzina di volte nel giro di poche ore che vi rimanemmo, e lo stesso Arcivescovo, a quanto mi fu detto, deve spesso raccomandarsi alla polizia per tutelare la propria persona. |
A127000174 |
Il nostro Arcivescovo, che in nostro favore ricevette nello stesso piego una lettera del Cardinale Antonelli, ne fu ebbro di gioia, e con lui godettero il suo Vicario generale con altri di questo clero, che ci trattano colla massima cordialità. |
A127000187 |
Monsignore ci venne incontro egli stesso, ci condusse a visitare tutto, facendoci da guida con una affabilità e premura che incantava; ci menò poscia in sala dove volle udirci suonare e cantare, né voleva più lasciarci partire. |
A127000187 |
«Ringrazio il Signore, egli disse, che mi abbia concessa tanta benedizione, ed oggi stesso scriverò una lettera di ringraziamento al vostro superiore». |
A127000197 |
Gli Italiani formano la parte più notabile della popolazione, e non avevano un prete che si occupasse espressamente di loro! I Francesi hanno i loro cappellani, gli Alemanni pure, gli Inglesi cattolici lo stesso; solo gli Italiani, che sono in maggior numero di tutti (30 mila nella sola Buenos-Ayres, e 300 mila in tutta la Repubblica), mancavano di sacerdoti. |
A127000215 |
Lo stesso dicasi dei buoi selvatici, che sono in gran numero, e che in mano ad un popolo più agricolo, e con un terreno ubertoso come questo, potrebbero diventare una sorgente inesauribile di ricchezza. |
A127000216 |
Lo stesso aumento si verifica riguardo alla popolazione. |
A127000248 |
Si cantarono la messa ed i vespri detti di Maria Ausiliatrice, opera dello stesso D. Cagliero già assai conosciuta in Italia, ed i suonatori erano tutti caballeros valenti in musica. |
A127000283 |
Sui primi di febbraio, appena fu possibile di approfittare di una parte del Collegio, essi andarono a prendervi stanza e ad incominciarvi lo stesso tenor di vita che tenevano a Torino, salvo, ben inteso, qualche differenza resa necessaria in quei principii. |
A127000298 |
Egli fu l'iniziatore di questa missione, non die' posa finché non fu combinata, ci accompagnò egli stesso dall'Europa fin qui; fu il nostro maestro di spagnuolo, ci ammaestrò degli usi americani, non risparmiò né passi né fatiche per procurarci i trasporti gratuiti di San Nicolas, e in Buenos-Ayres non perdonò a spese e disagi purché riuscisse a dare una stabile posizione a noi e alle buone suore della Misericordia ch'egli pure ha qui condotte dalla sua patria, Savona. |
A127000307 |
Alle sei i giovani erano al loro posto in refettorio; dopo di essi Monsignore co' suoi due famigliari ed i membri della Commissione entravano nello stesso {174 [174]} refettorio per due semplici e buone ragioni: la prima perché Monsignore desiderava trovarsi coi giovani, la seconda perché non avevamo altro luogo ad hoc. |
A127000320 |
Mandasi franco di posta per lire 8 dalla libreria dell'Oratorio stesso, via Cottolengo, numero 32; da San Pier d'Arena, Ospizio San Vincenzo de' Paoli; e da Nizza Marittima, Patronato di San Pietro. |
A127000333 |
Il venerdì santo passò pure in religiosa mestizia; il sole stesso, coperto di un cupo velo, pareva rammentasse quel dì nel quale si era del tutto oscurato. |
A127000350 |
Il signor don Bosco, richiesto dal Municipio di Lanzo ad imprestare il locale del Collegio pel déjeûner ai signori ministri, non potè per urbanità rifiutarvisi, tanto più che una parte del Collegio appartiene tuttora al Municipio stesso; ma il buon sacerdote, il quale ne' varii suoi Istituti non solo istruisce, ma, come assicura l'autore dell'articolo, mantiene nove mila fanciulli, ben lungi dal fare spese in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva, non fece neppure quella del vermouth ghiacciato, che il poetico giornalista chiama eccellente senza averlo assaggiato. |
A127000362 |
Ci assicura nello stesso tempo che, amicandoci queste due tribù, potremo farci strada per tutta la Patagonia». |
A127000363 |
Lo stesso teologo Cagliero termina la sua lettera dicendo: «Tutti questi Indi sono facili ad essere mansuefatti, ma-pur facili al sospetto, ed allora {186 [186]} ammazzano inesorabilmente. |
A127000367 |
Sua Santità provò grande consolazione di questi primi frutti di un'Opera, che, coltivata nel suo vero aspetto, può tornare utilissima alla Chiesa; e per dare un segno del suo paterno gradimento e nel tempo stesso incoraggiare i buoni cattolici a promuoverla e sostenerla, aprì i tesori spirituali della Chiesa, e con apposito Breve concedeva molti favori, grazie spirituali ed indulgenze a tutti quelli che con mezzi materiali o morali si fanno promotori di essa. |
A127000375 |
Una giovanetta americana, ma di padre italiano, novella Giovanna d'Arco per virtù e coraggio, piena di entusiasmo per questa missione, sellato da se stessa il suo cavallo, vi siede sopra, afferra le briglie e via al galoppo da un luogo all'altro e da una cascina all'altra ad avvertire che il missionario italiano da tanti anni sospirato era venuto e li aspettava della stessa sera! Per lo stesso fine due vivacissimi giovanetti divorano le leghe sopra due fieri cavallini in direzione opposta. |
A127000395 |
Con questo Compendio viene appagato il desiderio dei molti che lessero la Storia d'Italia per le scuole liceali, dello stesso autore, pubblicata l'anno scorso, della quale favorevolmente abbiamo già parlato nel numero 262. |
A127000422 |
Ivi trovai lo stesso buon ordine e disciplina; gli allievi erano 120. |
A127000427 |
Amaro disinganno! Di quanti ufficiali vi sono a bordo, nessuno capisce il francese, e il capitano stesso non si fa capire che parlando un maccheronico spagnuolo. |
A127000438 |
Il Santo Padre, che sempre guardò con occhio benevolo questo Istituto pel gran bene che può fare specialmente quando gli ammalati sono in pericolo di vita, volle egli stesso farsi loro protettore. |
A127000447 |
Il giornale la Tribuna di Montevideo, del 12 gennaio 1877, discorre dello stesso argomento ne' seguenti termini:. |
A127000489 |
Tornato in Roma coli'Arcivescovo di Buenos-Ayres per prendere parte alle feste del giubileo episcopale di Pio Nono, volle visitare Torino, e passare alcuni giorni con D. Bosco e co' suoi salesiani, che lo stesso monsignor Ceccarelli contribuì ad introdurre nella Repubblica argentina, dove già operarono tanto bene, e si procacciarono tanta riconoscenza ed affetto. |
A127000500 |
Le prime prove diedero ottimi risultati, e lo stesso Arcivescovo di Buenos-Ayres, d'accordo col Governo argentino, chiese di poter parlare con un capo dei cacichi, detto Queupumil, che è forse il più famoso dei selvaggi. |
A127000502 |
Io, stando a cavallo, porsi al padre la mia destra, e lo stesso fecero tutti i capitani e principali della tribù, e tutti restammo molto contenti. |
A127000518 |
E chi ci sa dire il numero di chi muore senza poter avere i conforti della religione, privo dello stesso battesimo; o di chi, fatto cristiano nei primi giorni della vita, passa i venti, i trent'anni senza mai più sentire a parlare né di Dio, né dell'anima, né dell'eternità?. |
A127000521 |
E siccome, per suggerimento dello stesso veneratissimo Prelato, l'esame dei manoscritti è affidato ad una Commissione scelta e presieduta dal M. Rev. D. Giovanni Bosco, così noi consegneremo le dette lire mille a questo egregio sacerdote, ed egli, nell'atto stesso che comunicherà l'esito del concorso, potrà rimettere al vincitore il premio meritato. |
A127000533 |
Nell'introito della santa messa, che oggi abbiamo celebrato della dedicazione della principal chiesa di questa nostra Roma, io leggeva alcune parole, che a prima vista fan meraviglia, e sono: Terribilis est locus iste! Come? interrogai me stesso, come mai la chiesa è un luogo {230 [230]} terribile, mentre è luogo dove noi veniamo a depositare le nostre amarezze, ad elevare la mente ed il cuor nostro a Dio, a domandargli aiuto nelle nostre afflizioni e necessità? E risposi a me stesso: Sì, la chiesa è terribile, ma solo per certuni. |
A127000583 |
Per questi empii raggiri o malefiche arti le presenti e le future generazioni sono minacciate di eresia nel centro stesso del cattoli-cismo, ai piedi della stessa Cattedra di verità. |
A127000591 |
Ognuno sa come il sacerdote Bosco da circa 40 anni consacri tutto se stesso in favore della pericolante gioventù. |
A127000595 |
Ma poco dopo lo stesso Provveditore visitò improvvisamente coteste scuole, ed avendo trovato tre maestri assenti, perché davano la loro lezione in altre ore del giorno, ne fece grave delitto. |
A127000601 |
Riguardo alla seconda parte dell'asserto giudicherà la storia, e lo giudicheremo anche noi a suo tempo, se Don Bosco abbia voluto trarre in inganno l'autorità scolastica, oppure siansi usate arti subdole per trarre lui stesso in un tranello a danno de' suoi poveri giovanetti. |
A127000610 |
«La legge! Gran che! Anche poco fa certi paladini del professore e ministro Coppino sostenevano che il titolo di professore emerito dato a questo modello di insegnante, che si pappò sempre lo stipendio senza fare la scuola, era titolo conferitogli in conformità della legge; ma quando si fece loro conoscere quale fosse lo spirito e il testo della legge da loro invocata, smisero il loro zelo legale e si ridussero a poco onorevole silenzio, dopo che avevano per compassione sorriso di quelli che, ignorando la legge a tale riguardo, parlavano senza sapere che si dicessero! Lo stesso crediamo sia presentemente, e lo ha già dimostrato il citato scritto. |
A127000625 |
Contro Don Bosco si ripete il grido che fu già lanciato contro lo stesso Gesù Cristo: Nos legem habemus et secundum legem debet mori. |
A127000648 |
Ho però piena fiducia che l'Autorità scolastica, riconosciuta la posizione in cui questo Istituto si trova in faccia alla legge ed alla civile società, mi permetterà di poter quanto prima raccogliere i miei allievi, per continuar loro quella educazione, che valga a metterli in grado di vivere la vita dell'onesto cittadino e nel tempo stesso guadagnarsi onesto sostentamento. |
A127000657 |
Quindi un instituto, alla foggia dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, sarebbe per Roma una vera provvidenza, perché, nel tempo stesso che in opportune scuole si darebbe la conveniente istruzione ad un mezzo migliaio di poveri fanciulli, si porgerebbe loro il mezzo di guadagnarsi onoratamente il pane della vita, mediante l'apprendimento di un'arte e mestiere. |
A127000682 |
Egli stesso ha dato la notizia della prossima consacrazione della chiesa colla seguente lettera, indirizzata ai cooperatori salesiani:. |
A127000685 |
Nel tempo stesso dobbiamo pregarlo, che voglia degnarsi di prendere la nuova chiesa sotto la onnipotente sua protezione, e guardare con occhio benigno ed amorevole tutti coloro i quali verranno in appresso ad effondere il loro cuore dinanzi a' suoi altari, ad esporgli le proprie necessità spirituali e temporali, ed implorare il suo possente aiuto. |
A127000735 |
3° Pratica altamente raccomandata dal Vangelo è la preghiera, e il divin Redentore assicura che, dove sono adunate in nome suo alcune persone, Egli stesso trovasi in mezzo di loro: Ubi sunt duo vel tres congregati in nomine meo, ibi sum in medio eorum. |
A127000739 |
La pia radunanza si terrà nel Santuario stesso di Maria Ausiliatrice, dove sarà posto per tutti, nello spazio destinato ai giovanetti dell'Istituto salesiano. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000095 |
Ma che? Lo stesso malore poco dopo colpi eziandio la nostra cara madre, {24 [24]} e colla sua morte noi cademmo in abbandono e restammo preda della più squallida miseria. |
A128000166 |
È un liquore che fo io stesso. |
A128000204 |
In quell'istante dimenticando me stesso, mi lanciai contro costui e con due colpi di bastone lo gettai stramazzone a terra. |
A128000209 |
Voi usaste crudeltà a questi due ragazzi, ed il cielo vi ha punito, ma nel tempo stesso faceste la loro fortuna, perciocchè cosi poterono trovare il loro avolo che essi cercavano, quell'avolo {57 [57]} che cotanto desiderava di vederli. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000059 |
Lo stesso dice Iddio ai Cristiani. |
A129000130 |
Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per li beni, che ho ricevuto {35 [35]} da voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete un Dio d'infinita bontà; epperciò degno per voi medesimo di essere amato sopra tutte le cose, ed amo il prossimo come me stesso per amor vostro. |
A129000169 |
Capite bene, o cristiani, che l'assistere alla Santa Messa fa lo stesso come se voi vedeste il Divin Salvatore uscir di Gerusalemme e portare la croce sul monte Calvario, dove giunto viene fra più barbari tormenti crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue. |
A129000169 |
Gesù Cristo viene egli stesso in persona ad applicare a ciascuno in particolare i meriti di quel sangue adorabilissimo, che sparse per noi sul Calvario in Croce. |
A129000237 |
La contrizione perfetta è il dispiacere di aver offeso Dio, perchè egli in se stesso è infinitamente perfetto e infinitamente degno del nostro amore. |
A129000255 |
O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de' miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi stesso di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa io vi dimando perdono. |
A129000265 |
Io non posso fare altro, adorabile Salvatore dell'anima mia, che offerirvi tutto me stesso, tutta la mia vita. |
A129000266 |
Nell'atto stesso che mi sento colmare di consolazione al pensiero di ciò che era prima e di ciò che ora sono, mi sento, o mio Dio, un odio veemente contro al peccato, e col più vivo sentimento dell'anima prometto di non offendervi mai più. |
A129000277 |
Signore, voi siete infinitamente amabile, voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, e per vostro amore amo il mio prossimo quanto me stesso, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A129000284 |
Mio caro e buon Gesù, io vi ringrazio di così grande favore, vi lodo, vi benedico dentro me stesso. |
A129000286 |
Vorrei pure io solo potervi {81 [81]} dare tutta la lode e la gloria che vi danno i santi in Paradiso, e poichè io non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale per l'anima mia. |
A129000288 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di essere vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A129000292 |
Intanto io considero in me stesso e contemplo col mio spirito le vostre cinque piaghe con grande affetto, e con grande dolore, avendo avanti agli occhi ciò che di voi, o mio buon Gesù, diceva il real profeta Davidde: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa. |
A129000295 |
Vi adoro umilmente e vi ringrazio de' benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato voi stesso in questo Sacramento, {85 [85]} di avermi dato per avvocata Maria vostra Madre, e di avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000003 |
In questo senso s. Giacomo apostolo chiamò religione monda ed immacolata il visitare gli orfani e le vedove nelle loro tribolazioni e custodire se stesso puro da questo secolo |
A131000038 |
1° Non sono una, perchè non hanno la medesima fede, nè la medesima dottrina, nè uno stesso capo. |
A131000039 |
Dacchè noi predichiamo, il mondo diventa più tristo, più empio, più svergognato: Io stesso sono più negligente che non fossi sotto il papismo, e vengo meno alla disciplina ed allo zelo che dovrei avere più che mai. |
A131000054 |
Lo stesso dicono i santi padri. |
A131000054 |
S. Fulgenzio afferma: che le buone opere, il martirio stesso, nulla giova per la salute a colui, che trovasi fuori dell'unità della Chiesa Cattolica finchè sia in lui la malizia dell'eresia. |
A131000064 |
Dopo aver detto che ognuno è libero nell'interpretare la Scrittura a suo gusto, dopo aver negato l'autorità alla Chiesa Cattolica, e furiosamente declamato contro i santi Concilii di Lei, egli fattosi riconoscere Capo della Chiesa di Ginevra contraddisse a se stesso; radunò concilii, formò un concistoro a cui conferì l'autorità di fulminare {48 [232]} scomuniche e simili. |
A131000070 |
Risolvette Fozio di non cedere al Papa, ed osò mandare la scomunica al Pontefice stesso. |
A131000078 |
In quest'epoca Pietro il grande, imperatore della Russia, geloso della grande autorità che godeva il patriarca nell'impero, abolì questa suprema dignità e in pieno consesso di vescovi russi proclamò se stesso patriarca e Capo della chiesa di tutti i suoi stati. |
A131000083 |
Siccome lassù vi sono i serafini, i cherubini, gli angeli, gli arcangeli e altri ordini aventi per Capo Iddio stesso; così nella Chiesa sotto il Sommo Pontefice vi sono i patriarchi, i primati, gli arcivescovi, i vescovi, i preti e gli altri ministri nella medesima guisa. |
A131000085 |
A lui perciò non solamente i semplici fedeli, ma tutti i membri della gerarchia devono star soggetti, prestare ubbidienza e venerazione come allo stesso Gesù Cristo. |
A131000085 |
Sotto di questo vengono gli altri generali, i colonnelli, i maggiori, i capitani, i tenenti, gli uffiziali, i sergenti, e i caporali, che sono altrettanti gradi di superiorità gli uni agli altri soggetti, e tutti poi dipendenti dal generalissimo, e dal re stesso. |
A131000091 |
Per questa autorità spirituale il Papa può fare tutto {77 [261]} quello che farebbe lo stesso Gesù Cristo per la salute degli uomini, pel buono o miglior governo della Chiesa. |
A131000091 |
Un concilio anche generale ed ecumenico non fa autorità, le sue decisioni non si possono tenere per infallibili, finchè il Papa con sua autorità suprema non abbia {79 [263]} data la sua approvazione e confermazione, poichè solo il papa è infallibile per se stesso, e per lui solamente Gesù impegnò la sua parola, che non lo avrebbe lasciato cadere nell'errore: io ho pregato per te, affinchè non venga meno la tua fede. |
A131000100 |
Il che voleva dire: Dunque io, che sono, come tu stesso hai dichiarato, il figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagare nulla ai principi della terra. |
A131000103 |
Quindi il giorno dopo al martirio di s. Pietro, Lino venne riconosciuto suo successore, e dopo di lui s. Cleto, e poi s. Clemente e s. Anacleto, i quali dallo stesso principe {92 [276]} degli apostoli erano già stati fatti suoi coadiutori nel reggimento della Chiesa Universale. |
A131000105 |
Dopo coraggiosa lotta, dopo aver sofferto gravi persecuzioni, e l'esiglio stesso, egli liberò la Chiesa dal giogo di dover dipendere dal potere secolare nella elezione del Sommo Pontefice. |
A131000107 |
Conchiudendo adunque questo punto dell'elezione pontificia, diciamo che i primi papi furono eletti dallo stesso s. Pietro coll'approvazione del clero e del popolo cristiano. |
A131000129 |
In Antiochia Pietro stette sette anni vescovo e papa; in Alessandria, città frequentatissima mandò s. Marco suo discepolo a fondarvi una chiesa, la quale crebbe e fu fioritissima; in Roma venne egli stesso a stabilire la sua dimora, a piantare e bagnare co' suoi sudori e col suo sangue quella Sede che doveva durare sino alla fine del mondo. |
A131000130 |
Era quindi più che conveniente che qualcuno dei vescovi di quelle parti godesse una più ampia giurisdizione concessagli dal Capo della Chiesa, e così potesse a nome di questo giudicare le cause di maggior rilievo, sciogliere i dubbi, invigilare sugli altri, vescovi, e di ogni cosa tenere informato lo stesso romano Pontefice. |
A131000130 |
Lo stesso venne facendosi nella giurisdizione ecclesiastica. |
A131000140 |
Essi godono solo più del dono dell'infallibilità quando fanno corpo col Papa stesso, il solo stabilito per sè infallibile da Gesù Cristo. |
A131000144 |
Egli è al tutto dipendente non solo dal vescovo, ma dallo stesso vicario generale. |
A131000146 |
Alcuni vogliono che i parochi siano stati stabiliti dallo stesso Gesù Cristo nella persona dei settantadue discepoli, che egli aveva oltre i dodici apostoli. |
A131000170 |
Lo stesso venne praticato nei primi secoli della Chiesa coi vescovi, che sono le prime dignità ecclesiastiche. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000012 |
Esso assicura che considera come fatti a se stesso tutti i benefizi fatti a' fanciulli, e non dubita di dire che chi riceve un fanciullo in nome suo riceve Lui medesimo. |
A132000027 |
Una giovinetta che legge romanzi, diceva lo stesso empio Rousseau, difficilmente si conserverà nella virtù. |
A132000030 |
Non conviene allora passare innanzi; imitate in ciò l'ape, la quale si trattiene sullo stesso fiore finchè n'abbia assorbito tutto il succo. |
A132000036 |
Tutte quelle giovani le quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, oppure cercano d'allontanarvi dalle cose di Chiesa, vi consigliano a rubare, a disobbedire {20 [198]} ai vostri genitori o a trasgredire qualche loro comando, tutte costoro sono compagne cattive, ministre di Satanasso, dalle quali voi dovete guardarvi come dal diavolo stesso. |
A132000037 |
Fuggite invece se la trovate priva di queste doti, perchè una cattiva compagna può farvi più male che il demonio stesso. |
A132000039 |
Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno. |
A132000045 |
S. Caterina di Cartagine non sapeva che cosa fosse il rispetto umano, allorchè davanti ad una radunanza dei più dotti uomini del suo tempo, e al cospetto dello stesso imperatore Massimino confessò G. C. vero Dio e sofferse il più doloroso martirio, anzichè venir meno alla fede giurata a Cristo. |
A132000067 |
Trema che lo stesso non avvenga di te. |
A132000082 |
Almeno il povero dannato potesse ingannar se stesso e lusingarsi {49 [227]} con dire: Chi sa, forse un giorno Dio avrà pietà di me, e mi caverà da questo baratro! Ma no, questa speranza non l'avrà giammai. |
A132000088 |
Sfigurato il divin Redentore per la flagellazione e coronazione di spine, Pilato da una loggia lo mostra al popolo dicendo, Ecco l'uomo, protesta nello stesso tempo di non trovare in lui causa di condanna perchè innocente. |
A132000093 |
S. Teresa avendo una volta in ispirito per poco veduta e mezzo all'oscuro l'Umanità Santissima di Gesù ne restò così presa e rapita, che d'indi in poi il sole stesso nel più ardente meriggio le compariva pallido e fosco, e le più avvenenti persone sembravanle scheletri deformi e spaventosi. |
A132000116 |
Quando poi sapeva che trovavasi qualche poverello alla porta, egli subito lo andava a vedere, e tutto allegro correva dalla marchesa sua madre per chiederle qualche cosa, ed ottenutala, voleva andarla a riporre egli stesso nella mano del mendico. |
A132000171 |
Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme per portare la croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fin l'ultima goccia del proprio sangue. |
A132000171 |
Gesù Cristo viene egli stesso in persona ad applicare a ciascuno in particolare i meriti di quel sangue adorabilissimo, il quale sparse per noi sul Calvario in croce. |
A132000220 |
La contrizione perfetta è il dispiacere di aver offeso Dio, perchè egli in se stesso è infinitamente perfetto e infinitamente degno del nostro amore. |
A132000243 |
Giova qui richiamare a memoria il grande segreto della confessioni! Il confessore non può dire ad altri alcuna delle cose udite in confessione: nè può servirsene per se stesso, si trattasse anche di liberare si od altri dalla morte. |
A132000247 |
Nell'atto stesso che mi vedo colmare di consolazione al pensiero di ciò che era prima e di ciò che ora sono, mi sento, o mio Dio, un odio grave contro al peccato, e col più vivo sentimento dell'anima prometto di non offendervi mai più. |
A132000249 |
Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come un crocifisso, ma vi è lo stesso G. C., vale a dire il medesimo figliuolo di Dio, il medesimo G. C. nato dall'immacolata V. Maria, che morì per noi sulla croce, che è risuscitato e salito al cielo. |
A132000276 |
Vi adoro umilmente e vi ringrazio dei benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato Voi stesso in questo Sacramento, di avermi data per avvocata Maria vostra madre, e di avermi {120 [298]} chiamata a visitarvi in questa chiesa. |
A132000277 |
Nello stesso tempo lo udì lagnarsi della mostruosa ingratitudine degli uomini, e ordinarle di adoperarsi, affinchè nel Venerdì dopo l'ottava del Corpus Domini fosse reso un culto speciale al Divin suo Cuore in riparazione delle offese che Ei riceve nella SS. Eucarestia. |
A132000286 |
Io so che Voi nel santo altare mi state amando con quello stesso amore con cui mi amaste, quando consumaste la vostra vita divina fra tante amarezze sulla croce. |
A132000295 |
Siamo dunque figli della stessa Madre, ond'è che s. Bernardo esclama pieno di esultanza a questo pensiero: godiamo tutti insieme e diciamo nel gaudio: Benedetto Gesù nostro fratello per cui Maria è diventata nostra madre e come tali ce la lasciò Gesù stesso sulla croce'nella persona di s. Giovanni apostolo prediletto. |
A132001727 |
R. La vera religione fu primieramente da Dio rivelata ad Adamo, che fu il primo uomo del mondo; quindi dallo stesso Dio, e talvolta col ministero degli Angeli, venne rivelata ai Santi Patriarchi, che la praticarono, ai Profeti i quali coi loro miracoli dimostrarono di essere da Dio inspirati. |
A132001740 |
Cattolica, ossia universale, perchè deve professare tutta la dottrina di Gesù Cristo, e secondo le parole dello stesso Divin Salvatore, dilatarsi in tutto il mondo, abbracciare i fedeli di tutti i tempi e di tutti i luoghi, e durare visibile sino alla consumazione dei secoli. |
A132001748 |
Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa Romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo. |
A132001752 |
Non sono Una, perchè non hanno la medesima fede, nè la medesima dottrina, nè uno stesso capo. |
A132001808 |
Inoltre, o Protestanti, voi non credete alla sua Chiesa, non credete al Sommo Pontefice, dallo stesso Gesù Cristo stabilito per governare la sua Chiesa. |
A132001827 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonata la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000008 |
Nel tempo stesso potrebbe imparare il suo catechismo e prepararsi a far la prima comunione e.... |
A133000068 |
Oh papà, soggiunse Pietro, voi mi comprendete male; che fortunato imbroglio è quello mai! Il buon Dio che viene domani nel cuore di Pietro, povera e miserabile creatura! Colui che ha fatto il cielo e la terra, vuole che io vada ad assidermi alla sua tavola, nutrirmi della sua carne: riceverlo in me stesso, fare una cosa sola con lui. |
A133000074 |
Il povero padre volgendo gli occhi incontrò gli sguardi di Pietrose ne fu commosso fino alle lagrime, e quasi fuori di sè stesso andava dicendo: povero ragazzo, tu mi dimandi perdono mentrechè ciò dovrei ben farlo io e gettarmi a tuoi piedi e implorare la tua pietà per un padre che non fu per le che un carnefice; poco gli mancò che egli non rompesse in forti singhiozzi. |
A133000221 |
Qui gli schiamazzi furono a un segno che il capitano dovette egli stesso venire in camerata. |
A133000223 |
Lo stesso caporale furiere essendo stato informato che Pietro aveva un bel carattere a scrivere e sapeva assai bene l'aritmetica ed il sistema metrico decimale, lo applicò in certi lavori di premura, a cui il furiere da solo non poteva dar sesto. |
A133000227 |
- Se volete farmi cosa che sia di maggior gradimento a me e nel tempo stesso vantaggioso per voi, vi prego di non più nominare il santo nome di Dio invano. |
A133000229 |
- Poichè siete tanto cortese, vi dimanderei che in questo tempo pasquale andaste a fare la vostra confessione e comunione e che nel tempo stesso pregaste il Signore Iddio per me e per la mia povera famiglia. |
A133000237 |
Lodate, o madre, lodate la Divina Provvidenza, confidiamo sempre in Dio, egli ci ha raccomandato di cercare prima la sua gloria, promettendoci di aggiungere egli stesso quanto ci occorre nella vita. |
A133000255 |
Lo stesso Pietro essendo stato fatto caporale effettivo potè anche mandare qualche cosa in sollievo della famiglia, e stabilì a tale oggetto dieci franchi al mese. |
A133000278 |
Ai diciotto dello stesso mese ce ne fu un'altra; e sebbene gli alleati abbiano fatto prodigi di valore, tuttavia furono respinti dai russi con grave danno de' nostri. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000008 |
Era il mese di Maggio dell'anno 1876 quando il vecchio mio genitore venne colpito da una malattia, la cui guarigione, al dire del medico stesso, era impossibile ad ottenersi in una persona {9 [457]} còsi attempata. |
A134000021 |
Avendo intèso che tra poco saranno pubblicate nuove grazie ottenute coll'invocarc Maria Aiuto dei Cristiani, venerata in modo speciale in cotesta Chiesa di Torino, mi fo premura di raccontargliene una assai grande, che questa i Madre benigna fece alla mia moglie Carolina, perciò a me stesso e a tutta la famiglia. |
A134000023 |
Che più? Alla sera di quel giorno stesso ella già si divertiva, ed accarezzava i suoi teneri bimbi, ed era mori da ogni pericolo di vita. |
A134000030 |
Il più mirabile si è che lo strumento di questa felice composizione si fu un individuo stesso già stato cagione del mio disgusto. |
A134000040 |
Si cominciò la novena nel giorno stesso della festa 24 Maggio, con promessa di venire a ringraziare Maria nella sua Chiesa in Torino, se ottenevasi la guarigione. |
A134000048 |
Io stesso lo ebbi testè a provare a tutta evidenza. |
A134000052 |
Per forte indigestione essa da sei giorni stava in pericolo di vita, quando temendo di soccombere si raccomandò a questa Madre celeste; promise di far celebrar una messa in cotesta Chiesa, dando a me stesso l'incarico di spedirne la qui unita limosina di L. 5. |
A134000065 |
Mi faccio quindi un dovere di rendere fin d'ora a lei palese questa grazia sì bella, e il voto mio, che spero di venire a sciogliere io stesso {40 [488]} in persona ai piedi di Maria Ausiliatrice, e a rivedere ancora una volta cotesti carissimi luoghi, che non si scancelleranno giammai dalla mia mente e dal mio cuore. |
A134000065 |
Nel mentre stesso che io domandava questa grazia faceva voto altresì di provvedere sei belle candele per l'altare maggiore di sua Chiesa in Torino. |
A134000077 |
Le do piena facoltà di pubblicare questo fatto; anzi il desidero grandemente nella speranza che altre madri, imitando il mio esempio {46 [494]} col ricorrere a Maria, abbiano a provare lo stesso conforto. |
A134000081 |
Dopo questa guarigione io non trovo più difficoltà alcuna nel credere che ancora oggidì si facciano dei miracoli: perchè li ho veduti, anzi li ho provati in me stesso. |
A134000081 |
Perciò mi consigliarono che mandassi a prendere in qualche vicina città un altro perito dell'arte; tanto a loro stesso parere erasi fatto grave il mio caso. |
A134000081 |
Quasi non credendo a me stesso, provo a muovermi, e riesco; mi seggo nel letto e mi reggo. |
A134000109 |
Ed ecco alli 14 Novembre dell'anno stesso io feci una grave caduta, per cui ricevetti una forte lesione ai polmoni, che in seguito diede luogo a manifestazione di catarro. |
A134000134 |
Adunque avendo più volte letto nelle Letture Cattoliche, come molti, che con fede erano per qualche grazia ricorsi a Maria Ausiliatrice, l'avevano ottenuta, ritiratomi in camera, ricorsi ancor io a questa Madre di Misericordia, e la pregai della guarigione di mia genitrice, facendo nello stesso tempo voto di appendere un cuore d'argento nella Chiesa a Lei dedicata in Torino. |
A134000137 |
Fra breve spero di recarmi io stesso costì, per confermare il fatto colla mia presenza, {71 [519]} facendo contemporaneamente in cotesta Chiesa le mie divozioni; giacchè se per una parte debbo a Maria la mia guarigione, per altra parte riconosco che la disgrazia accadutami sul convoglio me la meritai colla mia vita da cattivo cristiano. |
A134000166 |
Fra tanti scegliamo il fatto seguente, il quale ci porge oggi stesso una prova irrefragabile quanto ragionevolmente la Chiesa paragoni la SS. Vergine ad una schiera ben ordinata di combattenti, e la chiami debellatrice di tutte le eresie. |
A134000169 |
Il paroco a fine di salvargli l'anima, ed impedire che egli facesse strage nel suo gregge, lo sfidò a varie dispute, nelle quali gli fece toccar con mano che egli si trovava nell'errore, e lo ridusse a non saper più che dire; ma l'ostinato uscito fuori vantavasi invece di aver costretto al silenzio il paroco stesso. |
A134000175 |
Colsi allora il momento propizio, e raccomandatomi internamente a Maria Ausiliatrice gli tirai un colpo al cuore, terminando il mio dire con {94 [542]} una perorazione riuscitami così acconcia, che stupii di me stesso: piangeva io, e feci piangere lui pure. |
A134000176 |
Restituendomi in Collegio io diceva quindi meco stesso: e D'ora innanzi, quando mi si domanderà qual sia la cosa più diffìcile ad ottenersi in questo mondo, risponderò: La conversione di chi ha fatto naufragio nella fede. |
A134000178 |
tenente di artiglieria, dichiaro spontaneamente, liberamente, e con piena cognizione di me stesso, di aver professato errori contrari alla Religione Cattolica; e perciò pentito li ritratto, e protesto di credere a tutte e singole le verità insegnate dalla Santa Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, e di voler vivere e morire nel suo seno. |
A134000181 |
Sentendosi a mancare domandò egli stesso l'Olio Santo, e la benedizione papale, e spirava dolcemente l'anima sua nel giorno dell'Epifania dell'anno corrente. |
A134000193 |
Oggi stesso compie la sua obbligazione col fare l'offerta di Lire 10 che aveva promesso. |
A134000233 |
O Maria Ausiliatrice, Figlia prediletta del divin Padre, Voi foste da Dio stesso costituita quale Aiuto potente dei Cristiani in ogni pubblica e privata necessità. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000011 |
Fu innalzato nello stesso tempo che quello di Marcello e con la medesima capacità. |
A135000053 |
Qui il giovinetto contrasse relazioni col sommo Pontefice, che ebbe grande cura di lui, lo instrui convenevolmente nella fede, di poi gli amministrò egli stesso il sacramento del battesimo, e gli impose il medesimo suo nome. |
A135000077 |
Quando per altro conobbe trattarsi di religione egli scrisse che non erano di sua competenza, e che come laico non poteva proferir giudizio intorno ai ministri di quel Dio da cui doveva egli stesso fra breve essere giudicato. |
A135000085 |
Ma l' accorto monarca scoprì tosto le loro insidie, e come conobbe lo scopo del loro viaggio esclamò: Pazzi arrabiati che siete? Vi pensate che nelle cose di religione si possa introdurre l' appello comesi fa nei tribunali dei gentili? Costoro sono in grande inganno; vogliono lasciare il giudizio celeste pronunciato a Roma per attenersi al giudizio terrestre, quale appunto è quello che potrei pronunciare io stesso. |
A135000087 |
I Donatisti non ignoravano che, condannati dal Papa, erano nel tempo stesso condannati da tutti i cattolici; perciò non sapendo più che cosa opporre alla sentenza di s. Melchiade studiarono più tardi di accusare il santo Pontefice di apostasia; perchè dicevano, in tempo della persecuzione minacciato dai carnefici, aveva consegnata i libri santi nelle loro mani. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000040 |
- Per verità io credo che quel po' di arresto mi abbia fatto rientrare in me stesso. |
A136000050 |
uccidere è cosa vile, sia pur anche per vendicarsi; perciò è necessario d'ingannar se stesso e far vedere all'apparenza di un accidente... Ma, penso.... |
A136000095 |
- Vi ringrazio, Sconosciuto; che le vostre parole si avverino! Vorrei conoscere da voi stesso il nome dei vostri genitori, il luogo di vostra nascita e quello dove passaste la vostra vita. |
A136000110 |
- Questo riposo deve essere dunque l'ultimo di mia vita? I miei occhi stanno per chiudersi all'eterno sonno? Il mio cuore cesserà di battere prima {46 [70]} che io abbia cessato di dormire, e la mia anima si sveglierà oggi stesso nel cielo?.... |
A136000128 |
- Io stesso. |
A136000188 |
Onorio per tratto di somma bontà, presiederà al mio umile banchetto, al finire del quale egli stesso degnerassi, al suono della tromba e dei cembali, proclamarti mio erede. |
A136000212 |
- Io lo direi quasi degno dello stesso Alessio. |
A136000254 |
Lo stesso succede a te. |
A136000356 |
- Lo stesso. |
A136000387 |
A Odessa al contrario essi vanno a terminar tutti egualmente ad uno stesso serbatoio di cristallo, riempito anticamente dal re Abgaro alla sorgente di vita |
A136000398 |
Non più dinanzi ad un trono, ma dinanzi ad un altare voglio inginocchiarmi, portando non già le divise del mondo, ma del suo stesso Signore!. |
A136000403 |
Il vostro pensiero è si nobile, ed espresso con tanta grazia; il nido di colomba che voi tanto desiderate è tanto al di sopra di quello dell' aquila a cui sospettava che aspiraste, che se vi bisognasse per crescere il miglior sangue del mio cuore, simile al pelicano, ve lo darei volentieri, fino a tanto che voi stesso poteste compierne lo svolgimento. |
A136000453 |
- Sì, compassione per me stesso che mi sono lasciato ingannare in tal {101 [125]} guisa. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000001 |
È vero che una parte delle azioni e lo stesso martirio di questo pontefice avvennero dopo la morte di Decio; ma siccome Gallo e Volusiano, successori di lui, seguirono la medesima politica e continuarono la stessa persecuzione, nella storia suole ancora chiamarsi persecuzione di Decio, cosi noi faremo un periodo solo di tutto il quadriennio. |
A137000034 |
Acacio: di quale Apollo parli tu, forse di quell'Apollo, che vivendo si diede ai vizi impuri? Chi mai vorrà adorare come Dio colui che tu arrossisci d'imitare e i cui imitatori puniresti tu stesso?. |
A137000053 |
Acacio soggiunse: Donde cavi questa conseguenza, mentre noi lo diciamo invisibile? Dio solo conosce perfettamente se stesso, noi possiamo soltanto conoscerlo dalla sua potenza e dalle sue opere. |
A137000072 |
Terminato tale discorso Vittoria si licenzia da Anatolia, va a casa, lo stesso giorno vende i suoi braccialetti, le gemme preziose, i ricchi suoi orecchini e tutti gli altri suoi donneschi ornamenti, e ne distribuisce il prezzo ai poveri. |
A137000079 |
A questi barbari trattamenti la santa rimproverò il governatore dicendo: o Quinziano, non hai vergogna di far strappare in me quello che tu stesso in tua madre succhiasti nella tua infanzia?. |
A137000098 |
Mosso da santa curiosità andò egli stesso in Efeso, entrò nella grotta, parlò con quei santi giovani, abbracciandoli e spargendo lagrime di divozione. |
A137000101 |
Tutti e tre confessarono la fede con intrepidezza; ma Nicomaco, confidando troppo in se stesso, invitava i carnefici a tormentarlo di più. |
A137000108 |
Il fauciullino rispose: non maravigliarti, o Cristoforo, perchè sopra le spalle non solo avesti tutto il mondo, ma portasti Colui che ha creato il mondo stesso. |
A137000127 |
Il lasciarla sarebbe lo stesso che lasciare il timone della nave in mezzo di una burrasca. |
A137000141 |
Per farsi accreditare e nel tempo stesso farsi credere vero capo della Chiesa Novaziano mandò uomini e lettere in diversi paesi notificando ai vescovi la sua elezione e fingendo di essere stato ordinato suo malgrado. |
A137000156 |
Di poi abbracciavano con tenerezza i confessori come se quel giorno stesso fossero usciti di carcere. |
A137000159 |
Satana, vedendo {75 [75]} gli idoli abbandonati, immaginò una nuova frode, quella cioè d'ingannare i cristiani sotto al nome stesso di cristiani. |
A137000161 |
Certamente gli altri apostoli erano egualmente presenti con Pietro e parteciparono dello stesso onore e della stessa autorità; ma il principio viene dall'unità; e il principato vien dato a Pietro per dimostrare non esservi che una sola Chiesa di Gesù Cristo ed una sola sede. |
A137000184 |
Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio. |
A137000197 |
Allora le reliquie di s. Cornelio furono tolte dal luogo in cui erano state nascoste, e portate nella chiesa collegiata in quello stesso sito, onde erano state tolte per sottrarle dal furore degli eretici ( V.Boll. |
A137000206 |
Con questi fatti noi siamo dalla Bibbia assicurati, che la nazione degli ebrei e lo {104 [104]} stesso Mosè professavano venerazione alle reliquie; che le ossa di un profeta hanno fatto risuscitare un morto; che l'orlo della veste del Salvatore, i pannolini di s. Paolo, l'ombra di s. Pietro erano tenuti in grande venerazione. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000003 |
Gli piacque immensamente il modo col quale i giovani venivano ivi intertenuti in amene ricreazioni nello stesso tempo in cui si istruivano nella religione Cristiana. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000039 |
Lo stesso Numa voleva che fosse tenuto in grande {14 [14]} venerazione il Dio Termine affine di avvezzare i suoi popoli a non invadere i poderi dei vicini. |
A139000065 |
Così il gran Pitagora nel mezzo dell'idolatria, ravvisava il divino ammaestramento per cui gli uomini debbono amare la scienza e la virtù, e procurare nel tempo stesso di adoperarsi in {23 [23]} quelle cose che possono tornare al nostro simile di giovamento. |
A139000081 |
Lo stesso Tullo intimò la guerra ai Fidenati ed ai Vejenti, tutti popoli guerrieri abitanti non lungi da Roma; ma dopo sanguinose battaglie dovettero tutti arrendersi alla crescente potenza dei Romani. |
A139000109 |
Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati a morte dallo stesso Giunio Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette con grande suo dolore condannare a morte i suoi due figliuoli di molto buona speranza, ed essere spettatore del loro supplizio. |
A139000110 |
Bruto avendo ravvisato nelle schiere nemiche Arunte, secondo figlio di Tarquinio, si gittò contro di lui; lo stesso pure fece Arunte contro di Bruto, onde si scontrarono insieme con tale impeto, che ambidue caddero morti nel medesimo istante l'uno dall'altro trafitti. |
A139000125 |
«Simile relazione è tra voi ed il Senato, disse alla plebe; voi siete le membra, egli è il ventre; voi gli dovete somministrare l'alimento, ma questo alimento è quello stesso che dà pure a voi la vita. |
A139000132 |
Sono io schiava o libera in questi tuoi alloggiamenti? Forse il destino mi riserbò ad una sì lunga vecchiaia per vedermi un figlio prima esiliato, poi nemico? Come mai ti resse l'animo di mettere a sangue e fuoco quel terreno stesso in cui fosti allevato e nutrito? Me infelice! {44 [44]} Se io non ti avessi generato; Roma non sarebbe saccheggiata. |
A139000143 |
Pure in mezzo a tanta gloria, sul carro dello stesso trionfatore, stava assiso un povero schiavo, il quale a bassa e cupa voce andava ripetendo: ricordati che sei uomo, per avvisarlo che nulla sono le grandezze del mondo senza la virtù, perciò si guardasse bene dal lasciarsi entrare in animo punto d'orgoglio nell'ebbrezza dell'onore. |
A139000156 |
Dionigi, sebbene di cuore malvagio, rimase commosso all'azione magnanima di Pizia, li graziò ambidue, e li colmò di elogi e di doni, e li scongiurò di voler pure associare lui stesso alla loro amicizia. |
A139000161 |
Allora egli volle che la Regina sua moglie e le principesse sue figlie gli rendessero quel servigio; ma in breve diffidò anche della sua propria famiglia, e fu ridotto a radersi la barba egli stesso affinchè nissuno gli prestasse sì pericoloso servigio. |
A139000176 |
Gran numero di cittadini perirono di quella malattia, e lo stesso Camillo, colto da quel morbo, morì. |
A139000189 |
Egli stesso fu ferito, tredici mila de' suoi mietuti dalle spade nemiche. |
A139000189 |
I Romani che non avevano mai veduto elefanti ne furono così spaventati, che si diedero a precipitosa fuga, e lo stesso Levino dovette la propria salvezza alla celerità del suo cavallo. |
A139000207 |
Perciò l'esercito fu quasi interamente distrutto, egli stesso fatto prigioniero, e mandato a Cartagine carico di catene. |
A139000208 |
A {66 [66]} tale effetto mandarono a Roma ambasciatori, e con essi lo stesso Regolo già da quattro anni rinchiuso in una oscura prigione, persuasi che avrebbe sollecitato il Senato ad accondiscendere; con giuramento però che ove le cose non si fossero accomodate egli sarebbe ritornato a Cartagine. |
A139000232 |
Tornato a Roma e fatto console, per costringere Annibale ad uscire dall'Italia, reputò miglior consiglio passare coll'armata in Africa e portare lo spavento alle porte di Cartagine, nel tempo stesso che essa aveva un esercito vicino a Roma. |
A139000239 |
- Io stesso. |
A139000243 |
Il suo esercito fu disfatto interamente, egli stesso con alcuni cavalieri si ritirò a Cartagine, ove da trentasei anni non avea più posto piede. |
A139000244 |
Lo sfortunato Annibale dopo aver sacrificato tutto sè stesso al bene della patria cadde in gelosia, poscia in odio a' suoi cittadini. |
A139000261 |
Lo stesso Giuda Maccabeo, quell'uomo valoroso, di cui a lungo vi ho parlato nella Storia sacra, stordito dalle gloriose imprese che i Romani compievano in pace ed in guerra, mandò a Roma due illustri personaggi per conchiudere con loro un trattato d'amicizia. |
A139000278 |
E prima di partire voglio che li abbracciate e li salutiate.» Nello stesso tempo fece condurre al loro cospetto i re Teutoni carichi di catene. |
A139000294 |
Mario morì di una malattia che egli stesso si cagionò colla crapula, vale a dire con eccessi nel mangiare e nel bere; Cinna fu trucidato per mano dei suoi soldati. |
A139000299 |
Essi furono compiutamente battuti, e lo stesso Spartaco morì combattendo in Sicilia. |
A139000312 |
Prese poscia il titolo di dittatore perpetuo, che è quasi lo stesso che quello di re assoluto. |
A139000319 |
Il gran Cicerone fu compreso fra i proscritti, e gli fu troncata la testa, e posta su quello stesso luogo, donde quell'intrepido oratore aveva sostenuta la maestà delle leggi, repressa l'audacia dei malvagi. |
A139000322 |
Ma la religione, il buon senso, le leggi e gli stessi filosofi pagani, condannarono il suicidio, vale a dire l'uccisione di se stesso, perchè la vita essendoci donata dal Creatore, egli solo n'è il padrone. |
A139000334 |
Andò egli stesso a chiudere le porte del tempio di Giano, segno che tutte le guerre erano terminate. |
A139000337 |
Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non ho mandato uno a far le mie veci, ma io stesso ho combattuto per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, assunse egli stesso la difesa dell'accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto. |
A139000339 |
Un altro artefice instruì egli pure un corvo a proferire lo stesso saluto, ma quell'uccello, simile a certi giovani, che si annoiano dello studio, non faceva alcun profitto, onde il suo maestro andava dicendo: ho perduto il tempo e la fatica. |
A139000343 |
{101 [101]} Fu pertanto tramata una congiura che tendeva a dare la morte all'imperatore, e ne era capo un certo Cinna già condannato a morte e graziato dallo stesso Augusto. |
A139000353 |
Tutta Roma trovavasi nella massima costernazione, e lo stesso Augusto profondamente addolorato, si vestì a lutto, si lasciò crescere la barba ed i capelli, il che era il maggior segno di cordoglio che dar potesse un Romano; e qua e là correndo come un forsennato, esclamava: Varo, rendimi le mie legioni. |
A139000362 |
Nelle sue stravaganze volle che gli fossero resi onori divini, perciò diede a se stesso il nome di varie divinità. |
A139000364 |
Tenete il riso se potete: un giorno l'imperatore invitò quel cavallo alla sua tavola, ove era apparecchiato un sontuoso pranzo; gli fece porre innanzi dell'orzo dorato, che probabilmente non gli piacque tanto quanto il suo solito cibo; gli versò egli stesso del vino in una coppa d'oro, nella quale bevette poi egli stesso. |
A139000376 |
Il giorno stesso S. Paolo fu condotto tre miglia distante da Roma nel luogo detto le acque Salvie dove gli fu troncata la testa. |
A139000377 |
Ora che vi ho raccontato i tormenti che Nerone fece patire ai martiri della fede, voglio narrarvi quale fine abbia fatto egli stesso. |
A139000380 |
Allora non sapendo più a che partito appigliarsi andava a tutta voce gridando: «non è egli peccato che un sì buon cantante perisca?» Ciò detto, per iscansare il pubblico supplizio, si trapassò da se stesso con un pugnale la gola. |
A139000384 |
L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda e disperatamente si die la morte. |
A139000384 |
Sì grande era il desiderio di combattere che in tre giorni seguirono tre grandi battaglie sempre vantaggiose ad Ottone, finchè Valente e Cecina famosi generali di Vitellio, unendo insieme le loro forze, diedero nel tempo stesso un generale attacco alle genti nemiche. |
A139000400 |
Cominciarono a farsi sentire violente scosse di terremoto, fragori sotterranei somiglianti al tuono; all'intorno il terreno pareva arso ed infuocato; l'acqua del mare agitata da cima a fondo minacciava di uscire dal suo letto; tutto spirava costernazione e terrore, quando in pieno mezzodì cominciarono ad uscire da quella infuocata montagna neri e densi globi di fumo misto con cenere, e nel tempo stesso si videro lanciate in aria enormi pietre, che con tremendo fracasso dall'alto precipitavano giù pei fianchi della montagna. |
A139000408 |
Presiedeva egli stesso ai supplizii, e metteva ogni studio per aggiugnere pene e spasimi ai condannati. |
A139000426 |
Si videro per la prima volta nel tempo stesso due sovrani nel Romano Impero, il che avrebbe fin d'allora prodotto gravi perturbazioni; ma dopo alcuni anni Lucio Vero morì pe' suoi stravizzi. |
A139000442 |
Egli aveva {129 [129]} condannato a morte il prefetto delle guardie pretoriane, di nome Macrino, il quale accertato che era destinato a morte spietata, fece trucidare lo stesso Caracalla in età di anni ventinove. |
A139000444 |
Questo monarca, dato ad ogni sorta di vizi e di stravaganze, creò un senato di donne, egli stesso vestiva da donna e lavorava nella lana. |
A139000449 |
Persuaso che la sola religione è sostegno degli imperi, la sola che possa formare la felicità dei popoli, si mise a praticarla egli stesso, e a farla rispettare universalmente. |
A139000451 |
Inoltre in una guerra accorgendosi che Ovinio era stanco, gli offerì il proprio cavallo, camminando egli stesso a piedi. |
A139000453 |
Severo fu sdegnato di quell'arrogante comando, e postosi egli stesso alla testa di un esercito, si portò nella Mesopotamia, quella provincia di cui parla spesso la Storia Sacra, e che oggidì si appella Diarbek. |
A139000454 |
La venerava egli stesso, e voleva che dagli altri fosse rispettata; nelle feste, nei pubblici spettacoli la voleva sempre con lui; anzi in tempo di guerra, nelle più pericolose battaglie, erale sempre accanto, ed ella era abbastanza coraggiosa e virtuosa da non iscostarsi mai dall'amato figlio. |
A139000456 |
Severo stesso gli aveva conferito il grado di generale con altri titoli onorevoli. |
A139000459 |
Colà Filippo, capo dei pretoriani, fece assalire Gordiano, e venne egli stesso proclamato imperatore dai soldati. |
A139000463 |
Filippo spedì un generale di nome Decio per sedare il tumulto, il quale invece fu egli stesso dall'esercito proclamato imperatore. |
A139000484 |
Non potendo da solo governare l'estesissimo suo impero, creò Augusto Massimiano, e gli affidò il {140 [140]} governo dell'Italia e di altri paesi, riserbando a sè stesso il governo dell'Oriente, cioè la Grecia, la Macedonia, l'Asia fino al Tigri e l'Egitto, e stabilì la sua dimora in Nicomedia (oggidì Isnik-mid) città dell'Asia Minore. |
A139000496 |
I più si annegarono nel Tevere, e lo stesso Massenzio vi precipitò dentro col cavallo e miseramente perì. |
A139000501 |
Avvenne un giorno che parecchi malevoli sforzavansi per fargli condannare alcuni Vescovi; ma egli loro rispose: come volete mai che io osi giudicare i ministri di quel Dio da cui dovrò io stesso essere giudicato? e stabili per legge che niuno ecclesiastico potesse citarsi in giudizio davanti ai giudici secolari. |
A139000506 |
Il senato medesimo nella maggior parte composto di uomini idolatri, lo stesso popolo abituato a deliziarsi di sangue cristiano, vedeva di mal animo un imperatore che pubblicamente professava il cristianesimo, e mirava con disprezzo le assurde pratiche degl'idolatri. |
A139000513 |
Costante rimasto così solo padrone di tutto l'impero d'occidente fu ucciso da un suo generale di nome Magnenzio, cui lo stesso imperatore aveva salvato da morte in una sedizione. |
A139000523 |
Questi preso da impeto d'indignazione alla presenza dello stesso Giuliano tagliò il pezzo che era stato bagnato dall'acqua, e diè una ceffata al sacerdote. |
A139000526 |
Il suo esercito fu fatto a pezzi nelle vicinanze di Adrianopoli, città della Romania; egli stesso, ferito da un dardo essendo stato portato in una casa vicina, vi perì consumato dalle fiamme che i vincitori vi appiccarono. |
A139000557 |
Ma egli stesso e gli altri accusatori di Stilicone non tardarono molto a pentirsi del loro misfatto; imperciocchè Alarico, udita la morte di quel valoroso capitano, si affrettò di ricondurre in Italia un nuovo esercito di Goti, impazienti di riparare la disfatta di Pollenzo. |
A139000576 |
Gli Unni ebbero la peggio ed Attila stesso si trovò in grave pericolo, e forse per la prima volta intimorito abbandonò ai Romani il campo di battaglia ingombro di circa cento ottanta mila cadaveri de' suoi. |
A139000582 |
Egli fu accusato come ribelle presso a Valentiniano, il quale, fattolo venire alla sua presenza, senza che ne avesse il minimo sospetto, gli immerse egli stesso la spada nel petto. |
A139000594 |
L'imperatore Leone fece l'ultimo sforzo per ritardare la caduta dell'impero d'Occidente, e mandò un generale per nome Nepote, il quale alla testa di poderoso esercito depose un certo Glicerio, che aveva usurpato il trono, e si fe' egli stesso proclamare imperatore. |
A139000602 |
L'unione de' cento Senatori sabini coi cento Senatori romani inscritti nello stesso catalogo diede luogo al titolo di patres conscripti solito a darsi a tutti i Senatori insieme radunati. |
A139000602 |
La prima dignità dello stato instituita dallo stesso Romolo e conservata fino alla caduta del romano impero, era il senato, così detto dalla parola latina senex che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata. |
A139000623 |
Allo stesso supplizio eran condannati coloro che le avevano indotte a violare il loro voto. |
A139000628 |
Là erano chiamati quelli che si stimavano acconci al bisogno, e chi avesse opposto difficoltà correa pericolo di vedere i suoi beni confiscati e sè stesso ridotto alla condizione di schiavo. |
A139000648 |
Questi atroci spettacoli non cessarono fino al regno di Onorio nell'occasione che un santo solitario, chiamato Telemaco, essendosi slanciato fra i gladiatori per separarli, cadde egli stesso morto ucciso da uno di costoro. |
A139000676 |
Per meglio comprendere con quanto facilità gli Ostrogoti abbiano potuto rendersi padroni d'Italia, è bene che io vi faccia notare altresì che alla caduta dell'impero romano in occidente, gl'imperatori d'oriente non essendo più in grado di difendere l'Italia, l'avevano abbandonata, e lo stesso imperatore Zenone acconsentì volentieri a Teodorico che venisse a conquistarla. |
A139000686 |
Giustino stesso inginocchiato ai suoi piedi gli prestò quell'onore che si conviene al Vicario di Gesù Cristo. |
A139000689 |
Ne aveva egli sottoscritto il decreto, quando colto da un flusso di ventre, nel termine di tre giorni e nel dì stesso destinato alla occupazione delle chiese, perde la vita e il regno. |
A139000693 |
Lo stesso Vitige tratto in inganno cadde nelle mani di Belisario. |
A139000702 |
Si fece annunziare, e in vece di andar egli stesso mandò uno de' suoi uffiziali in abito regio, e con tutto il corteggio {193 [193]} di un sovrano. |
A139000703 |
Vi andò Totila stesso, e appena da lungi vide il santo abate si prostrò egli pure, e sebbene S. Benedetto gli dicesse per tre volte di levarsi, egli non osò farlo, sicché il santo fu costretto rialzarlo. |
A139000714 |
Tale imprevisto accidente produsse un felice cangiamento nell'animo del conquistatore, il quale confuso e commosso rientrò in se stesso, calmò il suo sdegno e perdonò appieno a quella popolazione, col solo patto che si assoggettasse al suo dominio. |
A139000722 |
Autari desiderava di conoscerla prima delle nozze; perciò invece d'inviare altri si travestì e accompagnò egli stesso l'ambasciatore spedito per dimandare la mano della donzella. |
A139000724 |
Il duca acconsentì, e Teodolinda versò il vino prima all'ambasciatore, poscia ad Autari, ed appunto in quella circostanza poco mancò che Autari fosse conosciuto; perciocchè l'età sua giovanile, la bella statura, il biondo crine e l'elegante aspetto diede a sospettare che egli stesso fosse il re d'Italia di cui fingevasi ambasciatore. |
A139000736 |
In quello stesso tempo S. Colombano, di nascita Irlandese e fondatore di un novello ordine di monaci, dopo di aver aperti molti monasteri in patria e nella Francia, venne in Italia. |
A139000755 |
L'interrogare se questa società abbia diritto di sussistere e vivere, sarebbe lo stesso che interrogare se la verità abbia diritto di vivere e diffondersi sulla terra. |
A139000758 |
Quando poi Costantino riconobbe la verità della religione cristiana, egli stesso, come nuovo e ricco fedele, faceva del proprio edificare sacri templi, li ornava e donava copiose limosine. |
A139000780 |
I Longobardi elessero per successore un chiaro capitano per nome Desiderio, il quale pure continuò a molestare i Papi e gli altri principi d'Italia che da lui non dipendevano; la qual cosa diede motivo ad un figlio di Pipino, detto Carlomagno, di mettere in piedi due poderosi eserciti e spedirli in Italia facendone marciare uno pel gran S. Bernardo, l'altro, guidato da lui stesso, per la solita via del Moncenisio e della Novalesa. |
A139000783 |
Dopo questo fatto d'armi Desiderio e suo figlio fecero ancora alcuni sforzi, ma tutto invano; lo stesso Desiderio e sua moglie caddero nelle mani di Carlomagno, il quale usò loro molti riguardi, limitandosi a mandarli in Francia, dove con agio e con comodità finirono i loro giorni in opere di cristiana pietà. |
A139000812 |
Conduce gli Arabi in Sicilia, ma invece di poter assassinare la sua patria, fu egli stesso ucciso da un assassino sul principio de' suoi trionfi. |
A139000842 |
Da più di tre secoli i papi ne erano legittimi padroni, ma spessissimo risorgevano rivoluzioni, per cui il Papa stesso era talvolta costretto a fuggire dalla sua capitale. |
A139000844 |
Aveva Ottone riconfermato al Papa il temporale suo dominio sugli Stati della Chiesa, Crescenzio di ciò irritato avendo aspettato che Ottone fosse tornato in Germania, di nuovo prese a tribolare il Papa Gregorio, e nell'anno 997 lo costrinse a fuggire di Roma, e fece investire se stesso del dominio temporale. |
A139000845 |
Debbo dirvi, miei cari, che l'azione di questo imperatore è altamente riprovevole, perchè sebbene Crescenzio si meritasse un tal castigo, data la parola il re doveva mantenerla, ed egli stesso ne provò i più amari rimorsi, che cercò di acquetare con austere penitenze. |
A139000868 |
L'esercito del Papa fu sbaragliato e lo stesso Pontefice fatto prigioniero. |
A139000883 |
Contro di lui si volse intrepido Gregorio; scrisse allo stesso Enrico IV minacciandolo della scomunica se non cessava da suoi disordini. |
A139000890 |
Allora Enrico montato in furore, e lasciandosi trasportare ad ogni eccesso perseguitò accanitamente la Chiesa, cercò uno scomunicato al par di lui, lo creò egli stesso Papa, e a mano armata lo condusse in Roma, e costrinse Gregorio a ritirarsi nella fortezza di Castel S. Angelo. |
A139000892 |
Lo sventurato Enrico anche nella vita presente dovette provare la punizione del Cielo l'antipapa, ossia quel falso papa che aveva egli eletto, finì miserabilmente la vita; tutti i seguaci di Enrico morirono di morte spaventosa; lo stesso Enrico, da tutti abbandonato e dal proprio figlio spogliato dell'impero, dovette campare la vita mendicando, finchè cessò di vivere di morte improvvisa, senza nemmeno avere chi seppellisse il suo cadavere. |
A139000899 |
Alla vista delle profanazioni di quei santi luoghi, al vedere stalle fabbricate in quello stesso luogo dove era stato collocato il santo Corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso, e come giunse in Italia si presentò al Romano Pontefice, che allora era Urbano II, e prostrandosi a' suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad intraprendere la liberazione di Gerusalemme. |
A139000899 |
Lo stesso Sommo Pontefice incoraggiva i re e sudditi a volervisi adoperare. |
A139000962 |
Lo stesso Federico cadde combattendo presso al carroccio, e a stento potè fuggire solo e sconosciuto fino a Pavia, dove già era creduto morto. |
A139000969 |
Federico sfinito pel caldo estremo, volle pure prendere un bagno nello stesso luogo. |
A139000976 |
I Veneziani pel desiderio di cooperare alla santa impresa accettarono l'offerta, e Dandolo {274 [274]} stesso malgrado la sua vecchiezza volle prendere la croce e far allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione. |
A139000978 |
Quel giovane Alessio, miei cari, era figlio di un imperatore di Costantinopoli detto Isacco l'Angelo, cui un crudele fratello aveva avuto la barbarie di far cavare gli occhi, chiuderlo in una profonda prigione, per mettersi egli stesso al possesso del trono. |
A139000981 |
Però dopo quel primo momento di sorpresa da cui i più intrepidi non avevano saputo guardarsi, ognuno rinfrancato dalla presenza e dalla perizia di Dandolo, ripigliò coraggio, e si preparò coraggiosamente a combattere nel tempo stesso e per mare e per terra. |
A139000985 |
Un uflìziale del palazzo imperiale uccise a tradimento il cieco Isacco con suo figlio e fece proclamare sè stesso imperatore. |
A139001004 |
Tale risposta indispettì l'imperatrice, e lo stesso romano Pontefice minacciò Manfredi della scomunica se non rinunciava a quel trono che per nessun titolo gli apparteneva. |
A139001009 |
Corradino stesso era ansioso di assicurarsi il regno, cui giudicava avere diritto. |
A139001014 |
Egli ebbe il dolore di vedere il suo esercito posto in rotta e distrutto dai soldati di Carlo; ed egli stesso, avviluppato dai fuggiaschi col valoroso Federico d'Austria, cadde nelle mani del suo rivale. |
A139001016 |
Giunto Corradino sul palco del patibolo, si tolse da se stesso il manto reale; e dopo aver fatto in ginocchioni una breve preghiera, si rialzò esclamando: o madre mia! mia povera madre! che triste nuova stai per ricevere!. |
A139001017 |
Ma nemmeno Carlo d'Àngiò appagò la comune aspettazione; e appena si vide tranquillo possessore del suo regno ne divenne in mille maniere l'oppressore, disprezzando lo stesso Romano Pontefice che lo aveva invitato a portare soccorso ai popoli di Sicilia e di Napoli, e di cui erasi costituito rispettoso vassallo. |
A139001020 |
Lo stesso fecero altre città della Sicilia. |
A139001022 |
In mezzo a quelle terribili stragi un solo francese di nome Guglielmo, governatore di una città, scampò all'eccidio {287 [287]} de' suoi cittadini; esso aveva sempre operato con umanità e giustizia; e per questi suoi meriti salvò la vita a se stesso e alla sua famiglia. |
A139001038 |
Il conte Ugolino fu crudele verso la patria ed aveva fatto perire in carcere molti suoi concittadini; ed egli stesso prima di morire dovette provare tutti gli orrori di rabbiosa fame. |
A139001051 |
Lo stesso re di Napoli il chiamò in Santa Chiara e nella Chiesa reale. |
A139001052 |
Fu egli pianto da ogni ordine di persone, seppellito in una chiesa consacrata alla santa Vergine, ed egli stesso prima di morire aveva dimostrato vivo desiderio di essere sepolto in quella chiesa, che aveva tanto, abbellita co' suoi lavori. |
A139001055 |
Sentivano per esempio le persone che più volte parlando latino dicevano: da mihi illum pattern; i barbari volendo dire lo stesso corrompevano le parole dicendo: da mi il pane, che è quanto dire: dammi quel tozzo di pane. |
A139001068 |
Era costui un furbo scellerato, che fingeva di amare il popolo, e in realtà non cercava che di opprimerlo per {301 [301]} arricchire se stesso. |
A139001078 |
Per tre giorni il Papa restò come prigione nel proprio {304 [304]} palazzo ove soffrì mille insulti ed abiezioni specialmente per parte di un romano chiamato Sciarra Colonna, il quale giunse a tale scelleratezza sino a dargli un forte schiaffo e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuta dallo stesso Nogaret meno feroce di quella belva. |
A139001084 |
Il Papa non giudicò a proposito tale impresa, e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose si mette egli stesso {306 [306]} alla testa di un gran numero di cittadini, e muove una rivolta, facendosi capo di una nuova repubblica sotto il nome di stato buono. |
A139001091 |
Lo stesso Boccaccio nella sua vecchiezza si pentì del suo libro, voleva annullarlo, ma troppe copie già se ne eran fatte. |
A139001095 |
Quel principe dopo di aver esaminato e considerato i dottissimi discorsi di lui in ogni parte di letteratura e di scienza, ne fu tanto maravigliato, che voleva egli stesso incoronarlo a Napoli. |
A139001125 |
Di tal tradimento essendosi risentiti vani sovrani d'Europa, e massimamente il papa Alessandro IV, ne ottennero la liberazione, ma egli poco stante mori nel 1259; talchè la tutela di Bonifacio passò a due altri suoi zii, insino a che lo stesso Bonifacio passò ad altra vita nel 1263. |
A139001152 |
Amedeo, felice in ogni impresa, vincitore d'ogni suo nemico, volle pur vincere se stesso. |
A139001164 |
L'ardimento del soldato incognito e la stranezza del caso andavano di bocca in bocca, e lo stesso Colleoni accorse sul luogo del fatto. |
A139001179 |
Il Papa pubblicò una crociata contro a quei nemici del genere umano, e si pose egli stesso alla testa, ma giunto in Ancona cadde infermo e poco dopo morì. |
A139001183 |
Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era la cagione di tanti mali. |
A139001195 |
Lo stesso Francesco Pazzi, principale autore di quel misfatto, rimasto ferito nella zuffa, venne strappato dal suo letto ed impiccato ad una delle finestre del palazzo de' Medici. |
A139001197 |
Circondato di continuo da quegli uomini cospicui per ingegno e dottrina egli diede il suo nome alla preziosa libreria che il suo illustre avo avea cominciata, e fondò egli stesso ne' suoi giardini di Firenze una scuola di pittura sotto il titolo di accademia, dalla quale uscì poi un gran numero di pittori che formano ancora oggidì la gloria dell'Italia. |
A139001207 |
Ma niuna invenzione fu così maravigliosa e nel tempo stesso tanto utile come la stampa. |
A139001210 |
L'utilità di questa invenzione è grandissima, perchè oggidì due operai fanno in un giorno maggior lavoro, che non farebbero duemila scrittori nel medesimo tempo; lo stesso stampato si legge assai più comodamente che il manoscritto: e di più quel libro che oggidì può comprarsi con cinquanta centesimi, prima della stampa costava oltre cinquanta franchi. |
A139001213 |
Perciò ho motivo a sperare che le cose che io vi andrò raccontando dovranno di certo riuscirvi piacevoli e nel tempo stesso di utilità. |
A139001215 |
Egli era nato in un villaggio vicino a Genova da uno scardassiere di lana, e suo padre voleva ammaestrarlo nell'arte che egli stesso esercitava |
A139001242 |
Sorge nel viaggio una furiosa burrasca, e Colombo stesso vedesi parata innanzi la morte; ma tranquillo in mezzo al pericolo si dispone a morire da buon cristiano. |
A139001265 |
Ludovico avea fatto disporre tappezzere e fiori lungo tutte le strade per cui il monarca francese doveva passare, ed egli stesso si mosse {365 [365]} incontro per complimentarlo alla testa dei principali baroni di Milano. |
A139001266 |
Quell'uomo malvagio avrebbe voluto che suo nipote Giovanni Galeazzo non si fosse abboccato con Carlo, e a tal fine lo teneva in certo modo prigioniero in Pavia, ove giaceva ammalato; ma il rè andò egli stesso a visitarlo, e in questa occasione il duca raccomandò al Rese stesso ed i suoi figliuoli,e la duchessa gittataglisi ai piedi, lo supplicò ad aver pietà dell'infelice suo marito e di tutta la sua famiglia. |
A139001269 |
Parecchi principi italiani, il papa, i Veneziani, Massimiliano re di Germania, Ferdinando il cattolico, quel benefattore di Cristoforo Colombo, lo stesso Luigi il Moro, si collegarono insieme per cacciar i Francesi d'Italia. |
A139001270 |
Così la città di Milano cadde in potere dei Francesi, e lo stesso Lodovico, che per ambizione era divenuto sì colpevole, fu mandato in Francia. |
A139001276 |
Per la qual cosa i principali potentati di Europa, l'imperatore di Germania, il re di Francia, il re di Spagna ed il Sommo Pontefice Giulio II, a cui si unirono di poi i Fiorentini, i duca di Mantova, di Ferrara e lo stesso duca di Savoia, si radunarono insieme e stabilirono una lega, vale a dire fecero un patto di difendersi a vicenda e combattere a forze unite contro ai Veneziani. |
A139001284 |
Pochi giorni dopo quella splendida vittoria, che ripose il milanese sotto al dominio della Francia, Massimiliano Sforza, trovandosi nell'impossibilità di poter resistere ai nemici, acconsentì di uscire dalla cittadella di Milano e si diede egli stesso al re francese. |
A139001304 |
Io stesso l'ho nascosta in questo luogo; e affinchè nessuno dubiti di ciò che dico, ecco qua un braccio, che ho spezzato io medesimo per confondere la vostra malignità.». |
A139001307 |
Raffaele disegnò su cartoni quei cento e più quadri di soggetti sacri, poi egli stesso, coll'aiuto de' suoi più periti scolari, li eseguì a fresco su quelle pareti, e sono {381 [381]} oggidì visitati con ammirazione. |
A139001308 |
Morì il venerdì santo nel 1520, il dì stesso in cui era nato, in età d'anni 37. |
A139001311 |
Il papa si adoperò per farlo rientrare in se stesso, ma egli seguito da alcuni libertini, sostenuto da alcuni sovrani, ai quali permetmetteva di farsi una religione come più loro gradiva, divenne ostinato, e fu causa che tanti cristiani si separassero dalla Chiesa Cattolica, unica vera chiesa di G. C. Così ebbe origine quella eresia che si suole nominare protestantismo, perchè quelli che la professavano protestarono di non sottomettersi all'editto di un imperatore di nome Carlo V, di cui avrò presto a parlarvi. |
A139001319 |
Tali furono le prime prove di guerra tra Carlo V e Francesco I. Questi due principi non si erano ancora misurati personalmente l'uno coll'altro in battaglia, allorchè il re di Francia, sdegnato dei disastri della Bicocca, risolvette di condursi egli stesso con numerosissimo esercito in Lombardia per iscacciare gl'imperiali dal ducato di Milano. |
A139001327 |
Ciò veduto il Contestabile piglia egli stesso una scala, l'appoggia alle mura e animosamente vi sale; ma colpito da uno sparo di moschetto cade al suolo e muore, pagando il fio di avere tradito il suo re e la sua religione. |
A139001329 |
Lo stesso Carlo, che allora era in Spagna, quando fa informato dell'infamia di cui i suoi soldati macchiavano le sue bandiere, non potè trattenersi dall'arrossire degli enormi delitti, che avevano commesso in suo nome. |
A139001331 |
Raccomandò a' suoi uffiziali {389 [389]} di ubbidire fedelmente a suo figlio come avevano sempre ubbidito a lui stesso. |
A139001333 |
Carlo V dopo aver passato alcuni anni di vita penitente, morì in quel medesimo monastero, ed ivi stesso fu sepolto. |
A139001363 |
Fu allora che si vide qual cosa possa un vero pastore a sollievo degl'infelici! Circondato da una folla di sciagurati che chiedevano per pietà i soccorsi spirituali e temporali, decise di dare la vita pel suo popolo, come aveva fatto il Salvatore, e andò egli stesso nelle case private a servire gli appestati. |
A139001399 |
Invano si mandarono missionari per convertirli, invano i vescovi e lo stesso Romano Pontefice usarono loro bontà e clemenza. |
A139001428 |
Assai più trista era la situazione dei Napolitani per la grande smania che il vicerè spagnuolo aveva di far danaro per arricchire se stesso e mandarne in Spagna. |
A139001439 |
Ma Leopoldo I imperatore di Germania ambiva pure la corona di Spagna; anche il duca di Savoia vantava qualche diritto a quella corona, e a tal fine si unì all'imperatore di Germania come più forte, e che nel tempo stesso gli faceva più larghe promesse. |
A139001449 |
Dato poscia di piglio ad una miccia, pone fuoco a quella mina, e coi granatieri francesi resta egli stesso sepolto sotto a quelle rovine. |
A139001451 |
Così voi, o miei teneri amici, quando alzerete lo sguardo a rimirare quel prezioso monumento, ricorderete la grande vittoria riportata {435 [435]} sui Francesi, e nel tempo stesso la manifesta protezione del cielo a favore dei Torinesi. |
A139001456 |
Era questo un fatto ripugnante alla natura, e lo stesso Carlo tremava nel sottoscrivere il decreto che condannava il proprio padre alla prigione, nè mai vi si potè arrendere, se non quando tutti i suoi ministri gli fecero conoscere essere questo l'unico mezzo per impedire gravi disordini nel suo regno. |
A139001489 |
Per {449 [449]} consiglio dello stesso maestro in età di quattordici anni compose una tragedia intitolata Giustino, che fin d'allora fece palese il grande ingegno di quel giovinetto. |
A139001490 |
Egli stesso in età alquanto avanzata conobbe il male che avrebbero fatto i suoi scritti; ne era dolentissimo, e diceva che desiderava di poter cancellare col proprio sangue molti concetti sparsi ne' suoi libri. |
A139001548 |
Quindi andato a Venezia abolì l'antico regime e la unì alla nuova repubblica; lo stesso fece di Genova. |
A139001554 |
Ma egli stesso che aveva servito alla repubblica francese, odiava il governo repubblicano, e mirava a farsi {462 [462]} padrone assoluto della Francia e dei regni conquistati. |
A139001566 |
Alcuni si arresero prigionieri ai Russi; altri vollero {467 [467]} piuttosto morire sul campo, e i più venendo meno pel freddo si lasciavano cader di mano le armi e perivano o di fame o di malattia, e pochissimi poterono fuggire a quegli infortunii; Napoleone stesso a stento potè scampare fuggendo. |
A139001569 |
Sicchè entrando in se stesso potè conoscer appieno il nulla delle umane cose. |
A139001600 |
Si {477 [477]} accorsero ben tosto che la rivoluzione di Napoli era un torrente che nuovamente minacciava di sconvolgere tutta l'Italia e forse l'intera Europa; e a fine di concertare sui mezzi da adottarsi per porvi un argine, invitarono il re Ferdinando ad intervenire egli stesso a Lubiana. |
A139001601 |
Nel tempo stesso i Siciliani eccitati dal medesimo desiderio di libertà vollero rendersi indipendenti. |
A139001609 |
Dicesi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa, con promessa di farlo re dell'Italia, e che egli da prima lusingato da tale speciosa promessa acconsentisse; ma riflettendo poi al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò che era realmente, che tal proposta venisse fatta dai carbonari, pensò meglio di rifiutarsi. |
A139001656 |
Rossi volge il capo onde vedere l'aggressore, e nello stesso punto l'assassino gli caccia il pugnale nel collo. |
A139001710 |
Vado io stesso a cercarli. |
A139001734 |
Chiamò egli stesso di confessarsi e ricevette gli altri sacramenti con grande edificazione de' suoi sudditi. |
A139001739 |
L'anno mille ottocento cinquantacinque ricomparve lo stesso malore, ma in generale non colla medesima intensità. |
A139001997 |
Lacedemonii, lo stesso che Spartani, abitanti di Lacedemone o Sparta, nel Peloponneso, provincia della Grecia, chiamata oggi Morea. |
A139002080 |
Parma, antica e bella città d'Italia, capitale del ducato dello stesso nome. |
A139002091 |
Piacenza, città d'Italia molto popolata, capitale del ducato dello stesso nome. |
A139002154 |
Spartani è lo stesso che Lacedemoni. |
A139002166 |
Taranto, città posta nell'estremità dell'Italia, sul golfo dello stesso nome. |
A139002184 |
Toscana, lo stesso che Etruria, siccome Toschi è il medesimo che Etrusci, regione d'Italia, og. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000054 |
Lo stesso Numa voleva che fosse tenuto in grande venerazione il Dio Termine, a fine di avvezzare i suoi popoli a non invadere i poderi dei vicini. |
A140000077 |
Dio è un solo, loro diceva, nè egli abita fuori de' confini del mondo, come credono taluni, {26 [26]} ma tutto intiero risedendo in se stesso contempla nell'orbita universale tutte le generazioni. |
A140000079 |
Così il grande Pitagora nel mezzo dell' idolatria ravvisava quel divino ammaestramento per cui gli uomini devono amare la scienza e la virtù procurando nel tempo stesso di adoperarsi in quelle cose che possono tornare di giovamento al nostro simile. |
A140000095 |
Lo stesso Tullo dopo avere intimata la guerra ai Fidenati, la mosse eziandio contro ai Veienti, popoli guerrieri abitanti non lungi da Roma, i quali dopo sanguinose battaglie dovettero anche arrendersi alla crescente potenza dei Romani. |
A140000114 |
Lo stesso nome fu di poi dato a quel colle che ancora oggidì è così appellato. |
A140000122 |
Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati dallo stesso Giunio {38 [38]} Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette a grande suo dolore non solo condannare nel capo gli amati suoi due figliuoli, ma essere ancora spettatore del loro supplizio. |
A140000123 |
Bruto avendo ravvisato nelle schiere nemiche Arunte, secondo figlio di Tarquinio, si gittò contro di lui; lo stesso fece Arunte contro di Bruto. |
A140000136 |
Di là fece sapere ai senatori, che non voleva più stare soggetta a padroni più spietati dello stesso Tarquinio. |
A140000138 |
Simile relazione è tra di voi ed il Senato: voi siete le membra, egli è il ventre: voi gli dovete somministrare l'alimento; ma questo alimento è quello stesso che dà pure a voi la vita. |
A140000143 |
Forse il destino mi serbò ad una sì lunga vecchiaia per vedermi un figlio prima esiliato, poi nemico? Come ti regge l' animo di mettere a sangue e fuoco quel terreno stesso, in cui foste allevato e nutrito? Me infelice! Se io non ti avessi generato, Roma non sarebbe saccheggiata: se io non fossi madre, tua moglie e i tuoi figliuoli non paventerebbero le catene.» A così fatte parole Coriolano profondamente commosso colle lagrime agli occhi corre, abbraccia la madre, la moglie ed i figliuoli, dicendo: «Andate; voi salvate Roma, ma perdete il figlio, prevedo la mia sorte, ciò non ostante appago i vostri desideri e non sia mai che una madre abbia pianto invano ai piedi di un suo figliuolo.» Al ritorno di Veturia, Roma si colmò di gioia e fu fatta grande festa. |
A140000152 |
Ma in mezzo a tanta gloria sul carro dello stesso trionfatore stava assiso un povero schiavo, il quale a bassa e cupa voce andava ripetendo: Ricordati che sei uomo. |
A140000167 |
Dionigi quantunque di cuor malvagio rimase tuttavia commosso all'azione magnanima di Pizia; li graziò ambidue e li colmò di elogi e di doni, e li scongiurò di voler anche associare lui stesso alla loro amicizia. |
A140000171 |
Allora egli volle che la regina sua moglie e le principesse sue figliuole gli rendessero quel servigio; ma presto diffidò anche della sua propria famiglia e si ridusse a radersi la barba da sè stesso per cessare ogni apprensione di tradimento. |
A140000187 |
Grande numero di cittadini perirono di quel morbo, da cui colto lo stesso Camillo, vi lasciò la vita. |
A140000201 |
Egli stesso rimase ferito, tredici mila de' suoi furono mietuti dalle spade nemiche. |
A140000201 |
I Romani, i quali non avevano mai veduti elefanti, ne furono così spaventati, che si diedero a precipitosa fuga; e lo stesso Levino dovette la salvezza alla celerità del suo cavallo. |
A140000209 |
In questo modo liberavano Roma dai pericoli, cui suole essere condotta una città da un popolo numeroso e stretto dalla miseria, e nello stesso tempo raffrenavano i vinti e ne impedivano le ribellioni. |
A140000217 |
Regolo pieno di baldanza, invece di protrarre l'attacco, volle accettare la battaglia in luogo a lui svantaggioso: perciò il suo esercito fu quasi interamente distrutto, egli stesso fatto prigioniero e condotto a Cartagine carico di catene. |
A140000218 |
A questo effetto mandarono a Roma ambasciatori, e con essi lo stesso Regolo già da quattro anni rinchiuso in oscura prigione, persuasi che avrebbe sollecitato il Senato ad accondiscendere. |
A140000241 |
Tornato a Roma e fatto console, per costringere Annibale ad uscire dall'Italia, reputò ottimo consiglio passar coll'armata in Africa e portare lo spavento alle porte di Cartagine, nel tempo stesso che essa aveva un esercito vicino a Roma. |
A140000248 |
- Sono io stesso. |
A140000252 |
Il suo esercito fu disfatto intieramente, egli stesso con alcuni cavalieri si ritirò a Cartagine, dove da trentasei anni non aveva più posto piede. |
A140000253 |
Lo sfortunato Annibale dopo aver sacrificato tutto se stesso al bene della patria cadde in gelosia, poscia in odio a'suoi concittadini. |
A140000266 |
Nello stesso anno, in cui cadde Cartagine, fu pure dai Romani distrutta la città di Corinto per opera di Mummio, e poco dopo per mano dello stesso Scipione fu incenerita anche Numanzia, la città più forte della Spagna, che aveva seguite le parti dei Cartaginesi. |
A140000267 |
Intanto le vittorie luminose, che i Romani avevano riportate sopra le più potenti nazioni della terra, traevano in ammirazione i popoli che abitavano in luoghi lontanissimi da Roma; e tutti si davano premura di fare alleanza coi Romani: Lo stesso Giuda Maccabeo, quell'uomo valoroso, di cui lungamente vi parlai nella Storia Sacra, sbalordito dalle gloriose imprese che i Romani compievano in pace ed in guerra, mandò a Roma due illustri personaggi per conchiudere coi Romani un trattato di amicizia. |
A140000279 |
«Sono arrivati, soggiunse Mario: eccoli per l'appunto, e prima di partire voglio che li abbracciate e li salutiate.» Nello stesso tempo fece condurre al loro cospetto i re Teutoni carichi di catene. |
A140000289 |
Mario morì di una malattia, che egli stesso erasi cagionato colla crapula, vale a dire con eccessi nel mangiare e nel bere; Cinna poi fu trucidato per mano de' suoi soldati. |
A140000293 |
Essi furono compiutamente battuti, e lo stesso Spartaco perì colle armi in mano nella Sicilia. |
A140000303 |
Prese poscia il titolo di dittatore perpetuo, che è quasi lo stesso che quello di re assoluto. |
A140000308 |
Cicerone, il più grande oratore Romano e uno dei più grandi benefattori della patria, fu compreso fra i proscritti: gli venne troncata la testa mentre fuggiva, e posta su quello stesso luogo, donde tante volte intrepidamente aveva sostenuta la maestà delle leggi, repressa l'audacia dei malvagi. |
A140000310 |
Ora la religione, il buon senso, le leggi e gli stessi filosofi pagani condannarono il suicidio, vale a dire l'uccisione di se stesso; perchè la vita {86 [86]} essendoci donata dal Creatore, Egli solo ne è padrone; e la cristiana religione reputa un grande eroe colui, che sa reggere al peso delle sventure. |
A140000320 |
Andò egli stesso a chiudere le porte del tempio di Giano, per mostrare che tutte le guerre erano terminate. |
A140000323 |
Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «Quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non mandai uno a fare le mie veci, ma io stesso combattei per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, e prese egli stesso la difesa dell' accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto. |
A140000325 |
Un altro artefice istruì egli pure un corvo a proferire lo stesso saluto, ma quell' uccello, simile a certi giovani che si annoiano dello studio, non faceva alcun profitto. |
A140000329 |
Nella filosofia lo stesso Cicerone, che se ne può dire il padre presso i Romani. |
A140000330 |
Fu pertanto tramata una congiura, che tendeva a dare la morte all'imperatore, e ne era capo un certo Cinna, già condannato a morte e graziato dallo stesso Augusto. |
A140000339 |
Roma trovavasi sommamente costernata, e lo stesso Augusto senza fine addolorato si vestì a lutto, si lasciò crescere la barba ed i capelli, il che era segno del maggior cordoglio che dare potesse un Romano, e qua e là correndo come forsennato, esclamava: Varo, rendimi le mie legioni!. |
A140000348 |
Nelle sue stravaganze volle che gli fossero resi onori divini; perciò diede a se stesso il nome di varie divinità. |
A140000350 |
Trattenete il riso, se potete! Un giorno l'imperatore invitò quel cavallo alla sua tavola, ove era apparecchiato un sontuoso pranzo; gli fece porre innanzi dell'orzo dorato, che probabilmente non gli piacque tanto quanto il solito cibo; gli versò egli stesso del vino in una coppa d'oro, nella quale bevette lo stesso imperatore. |
A140000356 |
Primo a portare questa santa Religione in Italia fu san Pietro, Principe degli Apostoli, stabilito Capo della Chiesa dallo stesso nostro Salvatore. |
A140000360 |
Il giorno stesso s. Paolo, condotto tre miglia al di là di Roma nel luogo detto Acque Salvie, ebbe troncata la testa. |
A140000361 |
Ora che vi ho raccontato i tormenti da Nerone fatti patire ai martiri della fede, voglio narrarvi quale fine abbia fatto egli stesso. |
A140000363 |
Allora non sapendo più a quale partito appigliarsi, a tutta voce si mise a gridare: Non è egli peccato che un sì buon cantante perisca? Ciò detto, per iscansare il pubblico supplizio, si trapassò da se stesso con un pugnale la gola. |
A140000363 |
Nerone morì in età d'anni trentuno, il giorno stesso in cui alcuni anni prima aveva fatto uccidere sua madre. |
A140000365 |
L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda, ove disperato si diè la morte. |
A140000365 |
Sì grande era nei due eserciti il desiderio di combattere, che in tre giorni seguirono tre grandi battaglie sempre vantaggiose ad Ottone, finchè Valente e Cecina, famosi generali di Vitellio, unendo insieme le loro forze, diedero nel tempo stesso un generale attacco alle schiere nemiche. |
A140000377 |
Nel tempo stesso si videro lanciate in aria enormi pietre, che con tremendo fracasso dall'alto precipitavano giù pei fianchi della montagna. |
A140000383 |
Presiedeva egli stesso ai supplizi, e metteva ogni studio ad aggiugnere pene e spasimi ai condannati. |
A140000399 |
Allora si videro per la prima volta nel tempo stesso due sovrani nel Romano impero, il che avrebbe tosto prodotti gravi perturbazioni, se dopo alcuni anni Lucio Vero non fosse morto di stravizzo. |
A140000412 |
Egli aveva condannato a morte il prefetto delle guardie pretoriane di nome Macrino, il quale accertatosi che era destinato a morte spietata, fece trucidare lo stesso Caracalla in età di anni ventinove e gli succedette nel governo. |
A140000414 |
Questo monarca, dato ad ogni sorta di vizi e di stravaganze, creò un senato di donne, egli stesso vestiva da donna e lavorava nella lana. |
A140000418 |
Persuaso che la sola religione è sostegno degli imperi, la sola che possa formare la felicità dei popoli, si mise a praticarla egli stesso, e a farla rispettare universalmente. |
A140000419 |
Che più? in una guerra accorgendosi che Ovinio era stanco, gli offerì il proprio cavallo, camminando egli stesso a piedi. |
A140000421 |
Severo fu sdegnato di quell'arrogante comando, e postosi egli stesso alla testa di un esercito, si avviò nella Mesopotamia, {115 [115]} quella provìncia, di cui parla spesso la Storia Sacra e che oggidì si appella Dierbeck. |
A140000422 |
La venerava egli stesso, e voleva che dagli altri fosse rispettata; nelle feste, nei pubblici spettacoli la voleva sempre seco; anzi in tempo di guerra, nelle più pericolose battaglie erale sempre accanto, ed ella era abbastanza coraggiosa e virtuosa da non iscostarsi mai dall'amato figliuolo. |
A140000424 |
Severo stesso gli aveva conferito il grado di generale con altri titoli onorevoli; ma quell'ingrato, invece di servirsi dei favori ricevuti a pro del suo benefattore, gli suscitò contro una ribellione, nella quale Alessandro venne trucidato insieme con la madre. |
A140000427 |
Colà Filippo, capo dei pretoriani, fece assassinare Gordiano, e venne egli stesso proclamato Imperatore dai soldati. |
A140000430 |
Filippa spedi un generale di nome Decio per sedare il tumulto; ma invece fu egli stesso dall'esercito proclamato imperatore. |
A140000450 |
Si percuoteva da se stesso, si voltolava per terra, mettendo spaventevoli grida: da ultimo bramando di terminare una vita così infelice si lasciò morire di fame. |
A140000458 |
I più annegarono nel Tevere, dove lo stesso Massenzio precipitò col cavallo e miseramente perì. |
A140000462 |
Avvenne un giorno che parecchi malevoli sforzavansi per fere da lui condannare alcuni Vescovi, ma egli loro rispose: «Come volete mai che io osi giudicare i ministri di quel Dio, da cui dovrò io stesso essere giudicato?» Stabilì poi per legge che nessuno ecclesiastico potesse essere citato nei tribunali avanti ai giudici secolari. |
A140000467 |
Il senato nella maggior parte ancora composto di uomini {127 [127]} idolatri, lo stesso popolo abituato a deliziarsi dello spargimento di sangue cristiano, vedevano di mal animo un imperatore, che pubblicamente professava il cristianesimo, e mirava con disprezzo le assurde pratiche dei pagani. |
A140000473 |
Costante, che era rimasto padrone di tutto l'impero d'Occidente, fu ucciso da un suo generale di nome Magnenzio, che lo stesso imperatore aveva salvato da morte in una sedizione. |
A140000482 |
Questi preso da indignazione alla presenza dello stesso Giuliano tagliò il pezzo, che era stato spruzzato dall'acqua, e diede una ceffata al sacerdote. |
A140000485 |
Il suo esercito fu fatto a pezzi nelle vicinanze di Adrianopoli, città della Rumanìa; egli stesso ferito da un dardo, essendo stato portato in una casa vicina, vi perì consumato dalle fiamme, che i vincitori appiccarono. |
A140000511 |
Ma egli stesso e gli altri accusatori di Stilicone non tardarono a pentirsi del loro misfatto; imperocchè Alarico, udita la morte di quel valoroso capitano, si affrettò a ricondurre in Italia un {138 [138]} nuovo esercito di Goti, impazienti di riparare alla disfatta di Pollenzo. |
A140000527 |
Gli Unni ebbero la peggio, ed Attila stesso si trovò in grave pericolo; e forse per la prima volta intimorito abbandonò ai Romani il campo di battaglia, ingombro di circa cent'ottanta mila cadaveri de' suoi. |
A140000532 |
Egli fu accusato come ribelle presso a Valentiniano, il quale fattolo venire alla sua presenza, senza che ne avesse il minimo sentore, gli immerse egli stesso la spada nel petto. |
A140000539 |
L'imperatore Leone per ritardare la caduta dell'impero d'Occidente mandò un generale per nome Nepote, il quale alla testa di poderoso esercito depose un certo Glicerio, che aveva usurpato il trono, e si fece egli stesso proclamare imperatore. |
A140000544 |
L'unione de' cento Senatori sabini coi cento Senatori romani, inscritti nello stesso catalogo, diede luogo al titolo di patres conscripti, solito a darsi a tutti i Senatori insieme radunati. |
A140000544 |
SENATO. - La prima dignità dello Stato, instituita dallo stesso Romolo, e conservata fino alla caduta del romano impero, era il Senato. |
A140000568 |
Allo stesso supplizio erano condannati coloro che le avessero indotte a violare il loro voto. |
A140000582 |
Là erano chiamati quelli che si stimavano acconci al bisogno, e chi avesse opposto difficoltà correva pericolo di vedere i suoi beni confiscati, e se stesso ridotto alla condizione di schiavo. |
A140000604 |
Questi atroci spettacoli non cessarono fino al regno di Onorio, nell'occasione che un santo solitario, chiamato Telemaco, essendosi lanciato fra i gladiatori per separarli, cadde egli stesso morto, ucciso da uno di costoro. |
A140000634 |
Per meglio comprendere con quanta facilità gli Ostrogoti abbiano potuto rendersi padroni d'Italia, è bene che io vi faccia ancora notare che alla caduta del romano impero in Occidente gl'imperatori d'Oriente, non essendo più in grado di difendere l'Italia, l'avevano abbandonata; onde lo stesso imperatore Zenone acconsentì volentieri a Tepdorico che venisse a conquistarla. |
A140000640 |
Giustino stesso inginocchiato a' suoi piedi gli prestò l' onore che si conviene al Vicario di Gesù Cristo. |
A140000643 |
Ne aveva sottoscritto il decreto, quando colto da un flusso di ventre nel termine di tre giorni e nel dì stesso destinato all'occupazione delle chiese perdette il regno e la vita. |
A140000652 |
Si fece annunziare, ma in luogo di andare egli stesso mandò uno dei suoi ufficiali in abito reale e con tutto il corteggio di un sovrano. |
A140000660 |
Questo impreveduto accidente produsse un felice cangiamento nell'animo del conquistatore, il quale confuso e commosso rientrò in se stesso, calmò il suo sdegno e perdonò appieno a quel popolo col solo patto di assoggettarsi al suo dominio. |
A140000667 |
Autari desiderava di conoscerla prima delle nozze; perciò invece d'inviare altri si travestì e accompagnò egli stesso l'ambasciatore spedito per dimandare la mano della donzella. |
A140000667 |
Il duca acconsentì e Teodolinda versò il vino prima all'ambasciatore, poscia ad Autari; ed appunto in quella occasione poco mancò che Autari fosse conosciuto; perciocchè l'età sua giovanile, la bella statura, il biondo crine e l'elegante aspetto diedero a sospettare che egli fosse il re stesso d'Italia, di cui fingevasi ambasciatore. |
A140000675 |
Allora i Longobardi corsero a schiere per rinunziare ai loro errori ed abbracciarono la religione degli Italiani, cominciando nel tempo stesso ad imitarne i costumi. |
A140000696 |
L'interrogare se questa società abbia diritto di sussistere e vivere, sarebbe lo stesso come interrogare se la verità abbia il diritto di esistere e diffondersi sulla terra. |
A140000699 |
Quando poi Costantino riconobbe la verità della religione cristiana, egli stesso, come buono e ricco fedele, faceva del proprio edificare sacri templi, li ornava, loro offerendo pei medesimi copiose limosino. |
A140000711 |
A costui succedette il duca del Friuli, di nome Rachis, il quale nel 749 ruppe la tregua, e minacciò nuove vessazioni in Italia; sicchè il papa Zaccaria andò a rimproverargli la ingiustizia del suo procedere, esponendogli nello stesso tempo la tregua fatta col suo antecessore, e che egli aveva violata. |
A140000717 |
Fece marciare l'uno pel gran s. Bernardo, l'altro guidato da lui stesso per la solita via del Moncenisio e della Novalesa. |
A140000720 |
Dopo questi fatti Desiderio e suo figliuolo tentarono ancora alcuni sforzi, ma tutti invano: lo stesso Desiderio e sua moglie caddero nelle mani di Garlomagno, il quale usò {192 [192]} loro molti riguardi, contentandosi di mandarli in Francia, dove finirono i loro giorni in opere di pietà. |
A140000750 |
Conduce di fatto gli Arabi in Sicilia, ma invece di poter assassinare la sua patria, fu egli stesso ucciso da un assassino sul principio dei suoi trionfi. |
A140000752 |
Se poi la vostra penitenza non è sincera, non siate così temerario di ricevere il Corpo e il Sangue del {200 [200]} nostro Signore, e di ricevere cosi la condanna contro di voi stesso.» Le medesime parole furono indirizzate a tutti quelli, che accompagnavano l'imperatore. |
A140000766 |
Da più di tre secoli i papi ne erano legittimi padroni, ma spessissimo risorgevano ribellioni, per cui il Papa stesso era costretto a fuggire dalla sua capitale. |
A140000767 |
Crescenzio di ciò irritato, aspettò che Ottone fosse ritornato in Germania, e poscia di nuovo prese a tribolare il papa Gregorio; e nell'anno 997 lo costrinse a fuggire di Roma, investendo se stesso del dominio temporale. |
A140000768 |
Devo dirvi, miei cari, che l'azione di questo imperatore è altamente riprovevole, perchè, sebbene Crescenzio si meritasse quel castigo, il re data la parola doveva mantenerla; ed egli stesso ne provò i più amari rimorsi, cui cercò di acquetare con austere penitenze. |
A140000786 |
Ivi seguì una terribile battaglia, nella quale i Normanni sotto la condotta di Umfredo e Roberto Guiscardo Altavilla riuscirono vincitori: l'esercito del Papa fu sbaragliato, e lo stesso Pontefice fatto prigioniero. |
A140000796 |
Contro di lui si volse intrepido Gregorio; scrisse allo stesso Enrico IV. minacciandolo della {214 [214]} scomunica, se non cessava dai suoi disordini. |
A140000801 |
Allora Enrico montato in furore, e lasciandosi trasportare ad ogni eccesso perseguitò accanitamente la Chiesa, cercò uno scomunicato al pari di lui, creollo egli stesso papa, ed a mano armata il condusse {215 [215]} in Roma, costringendo Gregorio di ritirarsi nella fortezza di Castel S. Angelo. |
A140000810 |
Alla vista delle profanazioni di quei venerandi luoghi, ai mirare stalle fabbricate in quello stesso sito, dove era stato collocato il corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso; e, come giunse in Italia, si presentò al romano Pontefice, che allora era Urbano II. Prostrandosi ai suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad imprendere la liberazione di Gerusalemme. |
A140000810 |
Lo stesso pontefice incoraggiò i re ed i loro sudditi a volervisi adoperare. |
A140000861 |
Dopo ostinatissimo combattimento la vittoria fu compiuta a favore degli alleati; lo stesso Federico cadde combattendo presso al carroccio, e a stento potè fuggire solo e sconosciuto fino a Pavia, dove già era creduto morto. |
A140000874 |
I Veneziani pel desiderio di cooperare a tale impresa accettarono l' offerta, e Dandolo stesso, malgrado la sua vecchiezza, volle crociarsi; e fece allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione. |
A140000879 |
Ciò nondimeno, dopo quel primo momento di sorpresa, da cui anche i più intrepidi non avevano saputo guardarsi, ognuno rinfrancato dalla presenza e dalla perizia di Dandolo, ripigliò coraggio e si preparò valorosamente a combattere nel tempo stesso e per mare e per terra. |
A140000903 |
Cotesta risposta mosse a sdegno l'imperatrice; lo stesso romano Pontefice minacciò Manfredi della scomunica, se non rinunciava a quel trono, che per nessun titolo gli apparteneva. |
A140000905 |
Allora egli disperato si gittò dove più ferveva la mischia, e dopo aver atterrata ed uccisa una moltitudine di nemici, cadde egli stesso sotto ai colpi dei Francesi, i quali attoniti di trovare tanto coraggio in un semplice cavaliere, lo uccisero senza conoscerlo. |
A140000906 |
La madre di Corradino era desiderosa di vedere un giorno la corona sul capo del figliuolo; Corradino stesso non vedeva l'ora di assicurarsi il regno, cui giudicava avere diritto. |
A140000910 |
L'ardente valore di Gorradino non valse contro alla consumata esperienza del principe francese: egli ebbe il dolore di vedere il suo esercito posto in rotta e distrutto dai soldati di Carlo; ed egli stesso avviluppato dai fuggiaschi col valoroso Federico d'Austria cadde nelle mani del suo rivale. |
A140000912 |
Giunto Corradino sul palco del patibolo, si tolse da se stesso il mantello, e dopo di aver fatto in ginocchio una breve preghiera, si rialzò esclamando: O madre mia! mia povera madre! che trista nuova stai per ricevere!. |
A140000913 |
Appena si vide tranquillo possessoie del suo regno ne divenne in mille maniere l'oppressore, disprezzando lo stesso romano Pontefice, che lo aveva invitato a portare soccorso ai popoli di Sicilia e di Napoli, e di cui erasi costituito rispettoso vassallo. |
A140000915 |
Palermo intera levossi in armi, il popolo si precipitò sui Francesi, e ne menò orribile strage; lo stesso fecero altre città della Sicilia. |
A140000917 |
Esso aveva sempre operato con umanità e giustizia, e per questi suoi meriti ebbe salva la vita a se stesso e alla famiglia. |
A140000924 |
I capitani di Pisa, i quali ad esempio di Morosini continuavano a combattere contro ai Genovesi, trovatisi a fronte di nemici di gran lunga superiori per numero, non tardarono ad essere sopraffatti per modo, che tutti coloro, i cui vascelli non furono mandati a fondo, caddero in mano dei vincitori insieme col Morosini stesso e collo stendardo della repubblica. |
A140000929 |
Il conte Ugolino fu crudele verso la patria, e fece perire in carcere molti de' suoi concittadini, ed egli stesso prima di morire dovette provare tutti gli orrori di una rabbiosa fame. |
A140000939 |
Lo stesso re di Napoli il chiamò in santa Chiara e nella chiesa reale. |
A140000940 |
Fu egli pianto {252 [252]} da ogni ordine di persone, e venne seppellito in una chiesa consacrata alla santa Vergine, che aveva coi suoi lavori molto abbellita; egli stesso prima di morire aveva dimostrato vivo desiderio di essere ivi sepolto. |
A140000941 |
I barbari volendo dire lo stesso corrompevano le parole e ripetevano: Da mi il pane, che è quanto dire: dammi quel tozzo di pane. |
A140000950 |
Era costui un furbo scellerato, che fingeva di amare il popolo, e in realtà non cercava che opprimerlo per arricchire se stesso. |
A140000959 |
Costui giunse alla scelleratezza di dare un forte schiaffo al Papa; e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuto dallo stesso Nogaret, meno feroce di quella belva. |
A140000971 |
Lo stesso Boccaccio si pentì di averlo composto e voleva annullarlo; ma troppe copie già se ne erano fatte. |
A140000976 |
Quel principe, dopo di aver esaminato e considerato i dottissimi discorsi di lui in ogni parte di letteratura e di scienza, ne fu tanto maravigliato, che voleva egli stesso incoronarlo a Napoli. |
A140000982 |
Lo stesso Petrarca scrisse eziandio una bellissima lettera, della quale, perchè piena di sublimi e cristiani sentimenti, io stimo bene di porvi alcuni tratti sott'occhio. |
A140000997 |
Lo stesso Pietro Doria rimase sfracellato sotto la rovina di un muro. |
A140001008 |
Allora la tutela di Bonifacio passò a due altri suoi zìi sino alla morte dello stesso Bonifacio, avvenuta nel 1263. |
A140001036 |
Amedeo, felice in ogni impresa, vincitore d'ogni sua nemico, volle anche vincere se stesso, e procacciarsi gloria dinanzi a Dio. |
A140001039 |
Questi {282 [282]} tenne quindici anni il trono paterno ed ebbe molto a soffrire per parte de' suoi sudditi e dello stesso suo figliuolo quintogenito, chiamato Filippo. |
A140001049 |
L'ardimento del soldato incognito e la stranezza del caso andarono di bocca in bocca, e lo stesso Golleoni accorse sul luogo del fatto. |
A140001063 |
Il Papa allora pubblicò una crociata contro a quei nemici del genere umano, e se ne pose egli stesso alla testa, ma giunto in Ancona, cadde infermo e poco appresso mori. |
A140001068 |
Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il Cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era cagione di tanti mali. |
A140001078 |
Lo stesso Francesco Pazzi, principale autore del misfatto, rimasto ferito nella zuffa, venne strappato dal suo letto ed impiccato ad una delle finestre del palazzo. |
A140001080 |
Circondato di continuo da uomini cospicui per ingegno e per dottrina, egli diede il suo nome alla preziosa librerìa, che il suo illustre avolo aveva cominciata; e fondò egli stesso nei suoi giardini di Firenze una scuola di pittura sotto il titolo di accademia, dalla quale uscì poi gran numero di pittori, i quali formano ancora oggidì la gloria dell'Italia. |
A140001090 |
Ma niuna invenzione fu così maravigliosa e nel tempo stesso tanto utile quanto la stampa. |
A140001094 |
Lo stesso stampato si legge assai più comodamente, che non il manoscritto; oltre a ciò quel libro, che oggidì può comprarsi a cinquanta centesimi, prima della stampa costava oltre cinquanta franchi. |
A140001096 |
Qui è quasi tutto progresso, tutto scienza ed incivilimento; perciò ho motivo a sperare che le cose, che io vi andrò raccontando, debbano di certo riuscirvi utili e nel tempo stesso più dilettevoli. |
A140001099 |
Egli era nato vicino a Genova, da uno scardassiere di lana, e suo padre voleva ammaestrarlo nell' arte, che egli stesso esercitava. |
A140001112 |
Lo stesso Colombo dovette gittarsi in mare e salvarsi a nuoto. |
A140001132 |
Lodovico aveva fatto disporre tappezzerìe e fiori lungo tutte le strade, per cui il monarca Francese doveva passare, ed egli stesso si mosse incontro per riceverlo alla testa dei principali signori di sua corte. |
A140001133 |
Il malvagio uomo avrebbe voluto che suo nipote non si potesse abboccare con Carlo, e a questo fine lo teneva in certo modo prigioniero in Pavia, ove giaceva ammalato; ma il re andò egli stesso a visitarlo, e in questa occasione il duca raccomandò al re se stesso e i figliuoli. |
A140001136 |
Parecchi principi Italiani, il Papa, i Veneziani, Massimiliano re di Germania, Ferdinando il Cattolico, quel medesimo, che aveva somministrato a Colombo le navi per la scoperta dell'America, lo stesso Lodovico il Moro si collegarono insieme nel 1495 per cacciare i Francesi dall'Italia. |
A140001137 |
Così la città di Milano cadde in potere dei Francesi, e lo stesso Lodovico, che per ambizione era divenuto sì colpevole, fu mandato in Francia, dove dopo dieci anni di penosa prigione morì miserabilmente. |
A140001142 |
Già era giunto a vincerli tutti, quando rientrati nello stesso tempo ciascuno nei proprii dominii, il nuovo regno fu interamente disfatto; e lo stesso Valentino, dopo di essere stato prigioniero del papa Giulio II, fuggì a Napoli. |
A140001151 |
Pochi giorni dopo quella splendida vittoria, che ripose il Milanese sotto al dominio della Francia, Massimiliano Sforza trovandosi nell'impossibilità di resistere ai nemici, acconsentì di uscire dalla cittadella di Milano, e si diede egli stesso in mano del re Francese. |
A140001168 |
Voi, disse ai suoi detrattori, voi siete altrettanti gelosi e bugiardi: la statua, che tanto ammirate, è l'ultima delle mie opere; io stesso la interrai qui; e affinchè nessuno dubiti di ciò che dico, ecco qui il braccio, che spezzai io medesimo per confondere la vostra malignità. |
A140001171 |
Raffaele disegnò sopra cartoni quei cento e più quadri di soggetti sacri: poi egli stesso coll'aiuto dei suoi più periti scolari li eseguì a fresco su quelle pareti, che sono oggidì visitate con ammirazione. |
A140001172 |
Morì il venerdì santo nel 1520, il dì stesso, in cui era nato, nella florida età di anni trentasette. |
A140001176 |
Il Papa fece ogni opera per farlo rientrare in se stesso; ma egli seguito da alquanti libertini, e spalleggiato da alcuni sovrani, amanti di una religione come più loro gradiva, divenne ostinato e fu causa che molti si separassero dal grembo della Chiesa Cattolica, unica vera Chiesa di Gesù Cristo. |
A140001185 |
Ma Carlo V e Francesco I non si erano ancora trovati in battaglia a fronte l' uno contro all' altro, quando il re di Francia, sdegnato dei disastri della Bicocca, risolvette di venire egli stesso con numerosissimo esercito in Lombardia per iscacciare gl'imperiali dal ducato di Milano. |
A140001195 |
Lo stesso Carlo, che allora era nella Spagna, quando fu informato della infamia, di cui macchiavansi le sue bandiere, non potè non arrossire degli enormi delitti commessi in suo nome. |
A140001197 |
Raccomandò a' suoi ufficiali di ubbidire fedelmente al suo figliuolo Filippo II, come avevano sempre ubbidito a lui stesso. |
A140001198 |
Quando poi si avvedeva che differivano alquanto l'uno dall'altro nel segnare le ore, esclamava: Devo ora maravigliarmi, se non mai potei accordare tra loro gli uomini, mentre neppure posso regolare nel modo medesimo questi orologi, i quali non sonc altro che macchine? Carlo V, dopo di avere passati alcuni anni di vita penitente, morì in quel medesimo monastero ed ivi stesso fu sepolto. |
A140001229 |
Allora si vide qual cosa possa un buon pastore a sollievo degli infelici! Circondato da una folla di sciagurati, che chiedevano per pietà i soccorsi spirituali e temporali, deliberò di dare la vita pel suo popolo, come aveva fatto il Salvatore, andando egli stesso nelle case private a servire gli appestati. |
A140001256 |
'Invano si mandarono missionari per convertirli: invano i vescovi e lo stesso romano Pontefice usarono loro bontà e clemenza. |
A140001260 |
Il duca stesso morì di quel malore nella città di Sa-vigliano, nel 1639, lasciando il regno stremato dalla peste e dalla guerra; ma morì consolato di avere impiegata la vita a difendere i suoi stati ed a beneficare i suoi sudditi. |
A140001265 |
I letterati, molti principi, lo stesso Pontefice gli offerirono la corona di alloro, come si era fatto al Petrarca. |
A140001281 |
Trista era la sorte del Piemonte nella occupazione delle armi Spagnuole e Francesi; ma assai più tristo era lo stato dei Napolitani e Siciliani per la grande smania, che il vicerè aveva di far danaro, arricchire se stesso, e mandarne in Ispagna. |
A140001285 |
Queste nuove maniere lo resero odioso a' suoi patrioti a segno, che alcuni de' più scellerati, per avere una ricca mancia promessa dal vicerè stesso, lo fecero perire sotto ai pugnali. |
A140001289 |
Oltre a ciò, introdottosi da molto tempo nelle nostre scuole il classicismo pagano, ed essendosi quasi messo da parte l'elemento religioso nello studio letterario, ne avvenne che, oltre alle metafore ed alle figure smodate, nel seicento la teologia pagana, la favola e talvolta lo stesso parlare inverecondo erano divenuti come il cardine del comune scrivere, sì in prosa, come in verso. |
A140001299 |
Più sublime e nel tempo stesso più popolare e classico fu Paolo Segneri, il quale a buon diritto si può chiamare il padre della eloquenza sacra Italiana. |
A140001304 |
A questo fine si unì all'imperatore di Germania, come più forte, e che nel tempo stesso gli faceva più larghe promesse. |
A140001313 |
Dato poscia di piglio ad una miccia, appressa il fuoco a quella mina, e coi granatieri Francesi resta egli stesso sepolto sotto quelle rovine. |
A140001315 |
Così voi, cari amici, quando alzerete lo sguardo a rimirare quel grandioso monumento, ricorderete la grande vittoria riportata sui Francesi, e nello stesso tempo la manifesta protezione del Cielo a favore dei Torinesi. |
A140001320 |
Era questo un fatto ripugnante alla natura, e lo stesso Carlo tremava nel sottoscriverne il decreto; nè mai vi si potè arrendere, gè non quando i suoi consiglieri gli fecero conoscere essere questo l'unico mezzo per impedire gravi disordini. |
A140001349 |
Egli stesso in età alquanto avanzata conobbe il male, che avrebbero prodotto i suoi scritti; ne era dolentissimo e diceva che desiderava di poter cancellare col proprio sangue molti concetti sparsi ne' suoi libri. |
A140001378 |
In quel tempo stesso in Verona, città già occupata dagli eserciti di Napoleone, era avvenuto qualche subbuglio contro ai Francesi. |
A140001378 |
Napoleone cogliendo il pretesto da questi due fatti, assalì Venezia, se ne rese padrone, abolì l'antico governo e la unì alla nuova repubblica; ciò stesso fece di Genova. |
A140001386 |
Ma egli stesso, che aveva servito alla repubblica francese, odiava il governo repubblicano e mirava a farsi padrone assoluto della Francia e dei regni conquistati. |
A140001401 |
Napoleone stesso a stento potè scampare fuggendo. |
A140001405 |
Allora rientrando in se stesso, potè conoscere appieno il nulla delle cose umane. |
A140001410 |
Si accorsero ben tosto che la rivoluzione di Napoli era un torrente, che di bel nuovo minacciava di sconvolgere tutta Italia e forse l'intera Europa; sicchè a fine di provvedere ai mezzi efficaci ad arrestarlo invitarono il re Ferdinando ad intervenire egli stesso a Lubiana. |
A140001418 |
Vuoisi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, in allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa con promessa di proclamarlo Re d'Italia, e che egli da prima lusingato da così speciosa proposta acconsentisse; ma riflettendo poscia al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò, che era realmente, che quella fosse opera dei carbonari, risolvesse di rifiutarsi. |
A140001507 |
M. Vado io stesso a cercarli. |
A140001531 |
Chiese egli stesso di confessarsi, e ricevette gli altri sacramenti a grande edificazione dei sudditi. |
A140001533 |
L'anno mille ottocento cinquantacinque ricomparve lo stesso malore; ma in generale non colla medesima intensità. |
A140001561 |
Sullo scorcio di ottobre dello stesso anno la cometa Donati rendevasi invisibile ai nostri sguardi. |
A140001564 |
In questo giorno stesso cominciarono ad arrivare truppe francesi in Genova, mentre altre man mano giungevano in Torino per la via del Moncenisio. |
A140001572 |
Basti il dire che appena stampata fu tradotta in tutte le lingue d'Europa, nello stesso greco moderno e perfino nella lingua turca. |
A140001576 |
In quella congiuntura egli fece conoscere il suo raro ingegno e nel tempo stesso la sua grande fermezza nella politica e nella religione. |
A140001623 |
Napoleone stesso trattò più volte famigliarmente con lui, lo decorò di due croci d' onore. |
A140001628 |
Lo stesso Napoleone volle vederlo, e dopo di essersi con piacere trattenuto a ragionare con lui, pieno di stupore esclamò: Peccato che costui sia un prete! volendo significare che egli 1' avrebbe destinato a qualche importante carica civile. |
A140001654 |
Un inglese gli offerì {472 [472]} franchi per linea qualunque cosa volesse scrivere; ma egli sempre rinunziò ad ogni sorta d'interesse, contento di fare del bene agli altri, nulla badando ad arricchire se stesso. |
A140001658 |
L'opuscolo era del Rosmini stesso, che interrogato del suo parere, non potò far sì che il Papa non si accorgesse del curioso impaccio di lui, e non si rallegrasse coll'autore riconosciuto. |
A140001893 |
Verso la parte di meno eranvi i Cenomani con Brixia (Brescia), Mantua (Mantova), e Cremona, che ritiene lo stesso nome. |
A140001895 |
Nella parte occidentale della Gallia Cispadana abitavano i Boi colle città di Placentia (Piacenza), Florentia (Firenze), Fidentia (detta ora Borgo S. Donnino), Parma che ritiene lo stesso nome, Forum Novum (Fornovo), Regium Lepidi (Reggio di Emilia), Mutina (Modena), Bononia (Bologna). |
A140001895 |
Poscia venivano i Lingones con Ravenna ( detta ancora Ravenna ), Forum Cornelii (Imola), Faventia (Faenza), Forum Iulìi (Forlì), Forum Popilii (Forlimpopoli), e Caesena che ha ancora lo stesso nome. |
A140001899 |
Inoltre era Luca che ritiene ancora lo stesso nome, Pisae (Pisa), Pistorium (Pistoia), Fesulae (Fiesole), Sena Iulia (Siena). |
A140001899 |
Le principali città dell'Etruria erano Volsinium (Bolsenà), Clusium (Chiusi), Perusia (Perugia), Cortona, che conserva lo stesso nome, Aretium (Arezzo), Falerii (Civita-Castellana), Volaterrae (Volterra), Rusellae, di cui non sussistono che alcune ruine, Caere (Cervetere), Veji, Tarquinii, città al presente del tutto rovinate. |
A140001901 |
Oltre alla città di Roma, che conteneva nel suo recinto sette colli, {502 [502]} sorgevano nel Lazio le città del Cures, di cui rimangono alcune rovine presso Corrose, Reate (Rieti), Tibur (Tivoli), Ostia, Arata, che conservano le stesso nome, Lavinium (S. Lorenzo), Alba Longa, che fa distratta da Tullo Ostilio, Tusculum (Frascati), Praeneste (Palestina) Anagnia (Anagni), Arpinum (Arpino), Antium ora distrutta, Suessa Pomoetia, Circae (Circello), Terracina che ha lo stesso nome, Minturnae, ora affatto distrutta. |
A140001902 |
Molte città sorgevano nella Campania, fra cui Bajae, (Baia,) Puteoli, (Ponzuoli,) Cajeta (Gaeta), Suessa Aurunca (Sessa), Neapolis (Napoli), Venafrum (Venafro), Nola che ha lo stesso nome, Stabiae, Herculanum e Pompeii, che furono intieramente coperte da una eruzione del Vesuvio; vi si trovava inoltre la città di Salernum, Salerno; Cumae, Capua e Picentia, le quali più non esistono. |
A140001904 |
Nel Piceno sorgevano le città di Ancona che ha ancora lo stesso nome, Firmium (Fermo), Asculum Picenum (Ascoli). |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000006 |
Quei meschini condannavano la fortezza del vescovo nel difendere le ragioni del capo augusto della chiesa, quando un cotale {85 [293]} che più degli altri stimavasi di spirito forte si levò ed infiammato d'ira e di bile alzò il destro braccio gridando: Oh! io, io stesso con questa mano, con questo pugno vorrei avere il piacere di configgere un coltello nel seno di quel papista, di quel nemico e traditore della patria. |
A141000006 |
Quel miserabile nella sera medesima in una caduta si ruppe e sfracellò quello stesso braccio destro che voleva vibrare contro il vescovo. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000023 |
Lo stesso dicasi della legge Lanza nel 1857. |
A143000042 |
Ma siccome in questo stesso titolo è compreso il capo degli articoli riguardanti le scuole normali, che non appartengono di sicuro all'istruzione elementare, perciò se non sono richiesti {16 [464]} i titoli legali a chi insegni a titolo gratuito in iscuole tecniche, che costituiscono il primo grado dell'insegnamento secondario tecnico, ragion vuole che fruisca della stessa concessione chi insegna a titolo gratuito in iscuole ginnasiali che formano il primo grado dell'insegnamento secondario classico. |
don bosco-lettera del sacerdote d. giovanni bosco al p. alessandro checcucci d.s.p..html |
A144000001 |
Con quanto vivi e sinceri sensi di gioia e di compiacenza visitai mesi sono il vostro Collegio Nazareno, con altrettanto e maggior dolore ho inteso la terribile Sciagura che ha colpito la Città d'Albano, dove il Collegio stesso, erasi ridotto in quel suo magnifico locale, a temperare gli estivi calori di Roma, ed a passarvi, secondo il costume, le ferie autunnali. |
don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html |
A147000001 |
Nell'Ospizio di S. Vincenzo de' Paoli presso la Chiesa, così detta, di S. Gaetano vi sono circa trecento poveri fanciulli a cui si insegna un'arte per guadagnarsi poi il pane della vita, e nel tempo stesso si impartisce quella istruzione che alla loro condizione si addice. |
A147000013 |
I premii poi non ritirati due mesi dopo l'estrazione s'intenderanno caritatevolmente donati all'Ospizio stesso. |
A147000014 |
La sala dell'esposizione nell'Ospizio stesso sta aperta ogni giorno dalle 9 ant. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000159 |
Il diluvio avvenne per una pioggia che Iddio fece cadere dal cielo per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti e nello stesso tempo i torrenti, i fiumi e le acque del mare straripando copersero tutta la terra. |
A148000839 |
ARMENIA, vasta provincia dell'Asia dove si vuole che siano stati creati Adamo ed Eva e quivi stesso collocati nel paradiso terrestre. |
A148000846 |
Fu fondata da Nembrod in quel luogo stesso dove fu cominciata la famosa torre di Babele. |
A148000888 |
Ama Dio sopra ogni cosa con tutte le forze dell'anima tua, ed il prossimo come te stesso. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000017 |
Per questo acquedotto, dice Ugone cardinale, si trasmettono le acque delle grazie alla Chiesa; quindi è che il demonio nemico d'ogni nostro bene cerca d'impedire il corso di queste acque salutari col far guerra alla divozione di Maria; nel modo stesso che Oloferne, non potendo espugnare altrimenti la città di Betulia, ordinò di tagliare e divertire il corso del fiume che introduceva le acque nella città. |
A149000036 |
Non è più solamente la grazia di Dio che viene in tutta la sua abbondanza in Maria, ma è Iddio medesimo che viene a riempirla di se stesso e stabilire la sua dimora nel casto seno di Lei facendone il suo tempio, santificando così l'Altissimo il suo tabernacolo: Sanctificavit tabernaculum suum Altissimus. |
A149000047 |
Perchè, come dice Lirano, in tutte le generazioni si trovarono dei {28 [220]} convertiti alla fede di Cristo che benedissero alla Vergine; e nello stesso Alcorano, che è il libro scritto da Maometto, si trovano parecchie lodi a Maria (Ant. |
A149000052 |
Quando poi si accorse che Gesù aveva cominciata la sua vita pubblica, che s. Giovanni nel deserto aveva già cominciato nelle sue prediche a parlare di lui e che Gesù aveva già dei discepoli, allora secondò l'avviamento della grazia con quello stesso spirito di unione a Gesù con cui aveva per trent' anni rispettato il suo nascondimento ed interpose la sua preghiera per sollecitarlo a fare un miracolo e manifestarsi agli uomini. |
A149000085 |
Il paziente Pontefice però da prima lo ammoni, poscia minacciò di separarlo dalla Chiesa se rientrando in se stesso non si ritrattasse de' suoi errori. |
A149000104 |
Lo stesso Imperatore l'anno dopo trionfò ancora dei Persiani. |
A149000107 |
Lo stesso anno i Saraceni portarono le armi contro Pelagio Principe degli Asturi. |
A149000114 |
(Lo stesso al giorno 22 luglio). |
A149000116 |
Reduce trionfante in quello stesso giorno in Parigi si recò tosto alla cattedrale dedicala alla Vergine. |
A149000128 |
La qual cosa essendo loro rifiutala, diedero mano alle armi e con un esercito di ottanta mila fanti, con tre mila cavalli e con formidabile artiglieria, guidati dallo stesso loro imperatore Selimo II, assediarono Nicosia e Famagosta che erano le città più forti dell'Isola. |
A149000132 |
Fra le preghiere che il santo Pontefice aveva ordinato pel giorno di quella grande battaglia fu il Rosario, e nell'ora stessa che si compieva quell'avvenimento, lo recitava egli stesso con una schiera di fedeli con lui raccolti. |
A149000135 |
Al ventidue dello stesso mese i Turchi tentarono di abbattere altri edifici lanciando gran quantità di palle e di bombe, con cui fecero grandissimo guasto, ma non poterono impedire gli abitanti di implorare giorno e notte i soccorsi del cielo nelle chiese, nè i predicatori di esortarli a riporre, dopo Dio, tutta la loro fiducia in quella che loro aveva tante volte dato potente aiuto. |
A149000136 |
Il 12 di settembre si portò in chiesa col principe Carlo, ed ivi udirono la santa messa, che egli stesso volle servire tenendo le braccia distese in forma di croce. |
A149000138 |
L'imperatore Leopoldo, udita la disfatta dei Turchi, tornò a Vienna in quello stesso giorno, fece cantare un Te Deum colla più grande solennità, e riconoscendo poi che una vittoria così inaspettata era totalmente dovuta alla protezione di Maria, fece portare nella chiesa maggiore lo stendardo che si era trovato nella tenda del Gran Visir. |
A149000154 |
A queste voci del Santo Padre fecero eco i Figli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello ( 15 dello stesso mese ) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione. |
A149000162 |
Questo Arcivescovo volle recarsi egli stesso con numeroso Clero e col suo Vicario al luogo della immagine per accertarsi della verità dei fatti, e vi trovò migliaia di divoti. |
A149000175 |
Questo principe era fervoroso divoto di Maria Ausiliatrice, e siccome vivendo faceva sovente l'offerta del cuore alla sua celeste Madre, così morendo lasciò per testamento che appunto il cuore, qual pegno più caro di se stesso, fosse deposto in una cassa e collocato nel muro a destra dell'altare |
A149000177 |
Così il pavimento, la predella, e lo stesso altare furono come rinnovati. |
A149000209 |
Monsignor Riccardi nostro veneratissimo Arcivescovo assistito da tre canonici della Metropolitana e da molti Sacerdoti si compiacque di venire Egli stesso a fare quella sacra funzione. |
A149000221 |
Io mi trovo in grave difficoltà di rispondere a me stesso, perciò meno in grado di soddisfare agli altri. |
A149000329 |
Lo spirito che guida oggi la Chiesa a circondar di tanta venerazione, i templi del culto cattolico, è lo stesso che inspirava a Giacobbe di santificar coll' olio il luogo dove aveva avuta la visione della scala; è lo stesso che inspirava a Mosè ed a Davidde, a Salomone ed a Giuda Macabeo di onorar con riti speciali i luoghi destinati ai divini misteri. |
A149000424 |
Sua Altezza il Principe Amedeo si degnò di venire a deporvi sopra la prima calce; Sua Eccellenza il Vescovo di Susa ne venne a fare la religiosa funzione; gli altri poi sono una schiera di nobili personaggi e d'insigni nostri Benefattori, che intervennero a fine di prestar omaggio al Figlio del Re, e nel tempo stesso rendere più maestosa la solennità di questo bellissimo giorno. |
A149000466 |
Esso è già cominciato, già sorge fuori terra, e col fatto porge egli stesso la mano ai caritatevoli perchè lo conducano a compimento. |
A149000467 |
Vedendo io che il male molto più s'aggravava, e che a poco o nulla giovavano i rimedii umani, suggerii alla mia compagna che si raccomandasse a Maria Ausiliatrice, e che ella certamente le avrebbe conceduto la salute se era necessaria per quella dell'anima; aggiunsi {170 [362]} nello stesso tempo la promessa che se avesse ottenuto la sanità, appena terminata la chiesa, che si sta facendo in Torino, di portarci ambidue a visitarla e farvi qualche oblazione. |
A149000477 |
Il medico stesso sbalordito dell'avvenuto ebbe ad esclamare: - Fu la grazia di Dio, che operò la salute. |
A149000478 |
Ma tanto era il furore del male, che egli sebben obbedientissimo, non potè cessare il lamento; dicendo che non sapeva se pur anche nell' inferno stesso si potevano soffrire {177 [369]} più crudeli dolori. |
A149000482 |
Maraviglia a dirsi! In quel giorno stesso l'inferma potè ripigliare le sue ordinarie e gravi occupazioni, accomodarsi a qualsiasi genere di cibi, andare a passeggio, entrare e uscire da casa liberamente, come se non fosse mai stata ammalata. |
A149000483 |
Nel giorno stesso, in cui terminavasi la novena, la inferma era libera da ogni male, e potè ella medesima compilare la narrazione del suo male, in cui leggo quanto segue:. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000026 |
Nello stesso anno 718 Pelagio principe delle Asturie ricorre a. |
A150000043 |
Il 12 di settembre si porta in chiesa col principe Carlo, ivi assiste alla santa Messa che volle servire egli stesso, tenendo le braccia distese in forma di croce. |
A150000043 |
Il popolo spaventato fugge da quella città, l'imperatore stesso se ne allontana; solo vi rimane a difenderla il principe Carlo di Lorena con 30 mila uomini. |
A150000089 |
I Lingiardi si studiarono di semplificare il meccanismo di quest'organo collocando sopra lo stesso somiere la parte fonica. |
A150000151 |
Io mi trovo in grave difficoltà di rispondere a me stesso, perciò meno in grado di soddisfare agli altri. |
A150000180 |
Vedendo io che il male molto più si aggravava, e che a poco o nulla giovavano i rimedi umani, suggerii' alla mia compagna che si raccomandasse a Maria Ausiliatrice, che ella certamente le avrebbe conceduto la salute se era necessaria per quella dell'anima; aggiunsi nello stesso tempo la promessa che se avesse ottenuto la sanità, appena terminata la chiesa in Valdocco ci saremmo {85 [389]} portati ambidue a visitarla e a farvi qualche oblazione. |
A150000188 |
(Io stesso, disse uno di essi interompendo D. Pestarino, io stesso, {92 [396]} in un mio campo, ho veduto la grandine intorno alle piante di meliga che faceva una specie di riva; ma le piante non avevano sofferto alcun guasto. |
A150000192 |
Il medico stesso sbalordito dell' avvenuto ebbe ad esclamare: - Fu la grazia di Dio, che operò la salute. |
A150000193 |
Ma tanto era il furore del male, che egli, sebben obbedientissimo, non poté cessare il lamento; dicendo che non sapeva se pur anche nell'inferno stesso si potevano soffrire più crudeli dolori. |
A150000194 |
( Dallo stesso ). |
A150000196 |
Maraviglia a dirsi! In quel giorno stesso l'inferma poté ripigliare le sue {100 [404]} ordinarie e gravi occupazioni, accomodarsi a qualsiasi genere di cibi, andare a passeggio, entrare e uscire da casa liberamente, come se non fosse mai stata ammalata; Quando poi si terminava la novena, ella trovavasi nello stato di florida sanità, quale non si ricordava mai aver in addietro goduta. |
A150000197 |
Nel giorno stesso, in cui terminavasi la novena, la inferma {101 [405]} era libera da ogni male, e potè ella medesima compilare la narrazione del suo male, in cui leggesi quanto segue:. |
A150000206 |
In quello stesso momento giunseuna madre con una sua figliuola di circa 13 anni. |
A150000240 |
Nello stesso giorno 12 giugno giunse un dispaccio di monsig. Pietro Rota vescovo di Guastalla. |
A150000245 |
Ecco come egli stesso racconta il fatto. |
A150000251 |
Nel {121 [425]} tempo stesso gli vennero suggerite alcune preghiere da recitarsi ogni giorno per. |
A150000254 |
Poichè io stesso vidi la giovane (allora {124 [428]} mia inquilina) esultante di gioia porgermi la sua mano appena guarita e nello stesso mentre unitamente ai suoi genitori benedire di cuore alla Vergine Santissima e ricordare con riconoscenza il nome di M. A., da cui riconosceva il segnalato favore. |
A150000261 |
Ma si cangiò ben tosto il loro timore in vivissima gioia, quando la malata si siede sul letto e dice chiaramente: «Io sono pienamente guarita.» Dimanda allora le vesti, e del mattino stesso si alza, si porta in chiesa a ringraziare Iddio e la sua Santissima Madre e a {127 [431]} fare la santa Comunione. |
A150000267 |
- Una giovane d' Alba P. T., d' anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire {130 [434]} di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa, alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi, resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso, verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l' apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l' inferma è ora, sui {131 [435]} primi giorni di giugno, pressoché rinata ad altra vita. |
A150000268 |
Circa le ore sette di sera dello stesso giorno l' inferma, addoloratissima pei dolori incessanti all'occhio ed al capo, a stento potè fare la sua confessione, subito dopo la visita del medico, che non sapeva più come sollevarla. |
A150000281 |
Restò stupito; e siccome egli pure aveva quasi interamente perduta la vista, volle anch'egli usare lo stesso rimedio, recitare la stessa preghiera. |
A150000297 |
Maraviglia a dirsi! il giorno stesso l'ammalato acquistò tanto aumento di forze con tale diminuzione di male, che i medici al giorno seguente lo giudicarono fuori di ogni pericolo. |
A150000306 |
In modo sensibile e, a giudizio dei medici, prodigioso, cominciò in quello stesso giorno a mitigarsi la crudezza del male a segno, che in pochi giorni fui totalmente guarita. |
A150000386 |
Il direttore rientrava pochi minuti appresso nella stanza dov'erano radunati i benefattori e mostrando loro il braccialetto, disse loro: ecco un segno di gratitudine per grazia ottenuta quest'oggi stesso ad intercessione di Maria Ausiliatrice, di cui celebriamo la solennità! {169 [473]}. |
A150000387 |
In sul cadere dello stesso anno 1873, in un villaggio del Piemonte avveniva il seguente fatto. |
A150000393 |
Lascio immaginare, se avrò fortuna, a chi mi leggerà, in quale costernazione fosse la famiglia per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevano! In quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, mi sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e {173 [477]} favori Ella dispensava a chi l' invocava, mi raccolsi in me stesso, e rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore Maria Salus infirmorum. |
A150000415 |
Più volte io stesso afflitto da gravi {181 [485]} dispiaceri, sebben per cose materiali, mi rivolsi con fede a Maria SS. e sempre ottenni ogni cosa che desiderava. |
A150000455 |
In tal penosa situazione fecemi chiamare il giorno 27 novembre ultimo scorso, e nello stesso giorno m' arresi con piacere al di lei invito, e come se già ne prevedesse il buon esito, mi ricevè colla dimostrazione della più viva esultanza, narrommi de' tanti suoi mali preferire la morte ad una tal vita di soverchio pesante per lei. |
A150000473 |
Si alza quindi, fa portare al letto dell'ammalato quelle vesti, che da tanto tempo giacevano abbandonate, e propone al malato di vestirsi per andare egli stesso alla Banca nazionale. |
A150000502 |
Se così delle uve, dissero le mie sorelle, non potrebbe essere lo {215 [519]} stesso del ricolto così incerto dei bozzoli? Le medesime pertanto, che si dilettano della coltivazione dei bachi-seta votarono a Maria Ausiliatrice il decimo del ricolto; questo corrispose alle fatiche ed alle speranze loro, ed ora sciolgono il loro voto collo spedire un' offerta per la. |
A150000525 |
si raccomandò alla superiora del monastero di Carassone affinché facesse pregare dalla comunità per la guarigione di suo figlio; essa lo fece, e nello stesso tempo le inviò la medaglia di M. Ausiliatrice per l'infermo, perchè la mettesse con fiducia sulla ferita: lo fece l'infermo e di lì a poco si quietò addormentandosi placidamente. |
A150000534 |
Finita la messa, partii immantinente, e quando entrai nella stanza dove giaceva a letto, restai colpito da grave timore di sua vita, tanto era grave la malattia; ciò non ostante feci gran violenza alla viva mia sensazione e coraggio a me stesso, mi richiamai in allora alla mente le molte grazie di recente ottenute da Maria Santissima Ausiliatrice a tanti altri infermi, e mi si destò vivissimo desiderio di ricorrere a Lei. |
A150000534 |
Soggiunsi che giovedì della stessa settimana, 7 gennaio, sarei ritornato a vederlo, ed anche io per ugual tempo avrei praticate le stesse divozioni ed aggiunta la recita della corona per un tal fine, e nel ritornarmene nello stesso giorno {228 [532]} a questa mia destinazione, promisi di mandare a V. S., pel fine suindicato, L. 3 se guariva, ma qual non fu la mia contentezza, quando ritornato da mio fratello lo vidi fuori di ogni pericolo, e rispondere liberamente alla mia domanda che egli non si sentiva più alcun male, e che era perfettamente guarito!. |
A150000534 |
sì, ma a stento potè profferire due parole dicendo che mi raccomandava i suoi figliuoli, e nello stesso tempo gli caddero dagli occhi calde lacrime. |
A150000538 |
Chi dunque la risanò se non Maria Santissima? Nella primavera del 1870 la condussi io stesso a detta chiesa a compiere il suo voto. |
A150000541 |
Con questa seconda grazia ottenuta nello stesso giorno che io la dimandai, mi trovo, ripeto, in dovere di portarmi a Torino, e così {232 [536]} rendere un giusto tributo di riconoscenza alla gran Madre di Dio. |
A150000554 |
Poco dopo cadde malata la madre dello stesso fanciullo, il male palesando gravezza e pericolo, si fece ricorso allo stesso farmaco di quella celeste Benefattrice, che già aveva in nostra famiglia prodigati cotanti benefici. |
A150000573 |
Io era travagliato da forte mal di testa che mi portava fuori di me stesso; e oltre a questo male, ero travagliato da infiniti scrupoli, e tentazioni d' ogni sorta contra tutte le virtù, e più di tutto contro la fede. |
A150000601 |
D. Paolo Jovani, cappellano di S. Pier Laguna della Diocesi di Faenza, {256 [560]} che come Associato a queste Letture Cattoliche di Torino, conosceva ed ammirava già da tempo le maraviglie di Maria Ausiliatrice, oggi è lieto di poterne proclamare egli stesso per propria esperienza il validissimo patrocinio. |
A150000602 |
Ed ecco che, grave com'era, dato subito volta il male, poté incominciare la promessa Novena; terminata la quale, oggi stesso, 24 maggio sacro a Maria Auxilium Christianorum, ha potuto alzarsi di letto, scendere per la prima volta in chiesa a fare la santissima Comunione, e poi scrivere questa lettera, nella qual. |
A150000628 |
Questo rifiuto pervenuto all' orecchio del pio e dotto Ecclesiastico gli fece tanta impressione, che egli stesso gli somministrò quanto gli abbisognava per andar avanti con onore ne' suoi temporali affari. |
A150000633 |
In quella mattina potei fare la S. Comunione, ed avuto il diletto Gesù nel mio cuore feci {274 [578]} la detta preghiera a Maria santissima Ausiliatrice, e non tardai ad accordi germi di aver ottenuto la grazia; giacchè in quel mattino stesso potei nutrirmi alquanto, quindi cessarono poco a poco i sintomi pericolosi: e m'accorsi che di giorno in giorno andavo riprendendo le forze naturali. |
A150000635 |
Migliorò nello stesso giorno, e in breve guarì perfettamente. |
A150000679 |
I reumatismi, una contrazione de' nervi, un' affezione alla spina dorsale mi resero gobbo, storpio, da non potermi più servire di me stesso. |
A150000688 |
Lo allungò, lo stesso fece del medio, dell'annulare, del mignolo e di tutta la mano. |
don bosco-massimino.html |
A151000014 |
Non é lo stesso dire protestante ed evangelico? Che cosa volete dire colla parola evangelico o evangelista?. |
A151000017 |
É lo stesso; ma con diversa spiegazione. |
A151000036 |
Sono un po' bizzarro e quando odo taluno ad impugnare la verità conosciuta, io salto sulle furie e non sono più padrone di me stesso. |
A151000048 |
Tuttavia saranno stati virtuosi; tanto più che in questo libro si dice che Lutero non abbia preso per Maestro il Salvatore, ma lo stesso demonio e soleva invocarlo nei suoi bisogni con queste parole: Santo Diavolo, {21 [143]} prega per me. |
A151000072 |
Inoltre ebbe sempre lo stesso {29 [151]}. |
A151000110 |
Prima dell'ora solita Massimino era già sulla piazza del Campidoglio e tutto occupato di se stesso si trastullava macchinalmente da solo con una palla elastica saltellando e scorrazzando. |
A151000132 |
Voi dunque mi concedete già due cose: che san Pietro dallo stesso G. C. fu costituito Capo della Chiesa, e che a san Pietro doveva succedere un altro Capo visibile nel governo della Chiesa. |
A151000133 |
Cipriano nel terzo secolo dice Chi non ha la Chiesa per Madre, non può avere Dio per Padre: non avvi che un Dio ed un Gesti Cristo {48 [170]} e non avvi che una sola fede ed una cattedra fondata sopra s. Pietro per la parola dello stesso Signore (Lib. |
A151000138 |
Se dal regnante Pio IX andiamo di papa in papa rimontiamo fino a s. Pietro stabilito Capo della Chiesa dallo stesso G. C. Parimenti partendo da s. Pietro, che portò il Vangelo a Roma, noi vediamo i papi succedersi: no all'altro e' trasmettersi a vicenda il depoposito della fede fino ai nostri giorni. |
A151000163 |
Nello stesso Vangelo abbiamo non pochi esempi che ci ricordano quanto la venerazione di tali oggetti torni a Dio gradita. |
A151000180 |
Questi fatti non appartengono al Vangelo, al Nuovo Testamento? Quando la santa Vergine presentò il Divin Fanciullo al Tempio tra le braccia del vecchio Simeone e compiè il dovere prescritto da Mosè, offerendo un paio di tortorelle o due colombe, fece un atto di culto con cerimonie esterne? Il medesimo Salvatore mandò i lebbrosi a farsi benedire dai Sacerdoti! Lo stesso Redentore nell'ultima cena offerì il pane, il vino al suo eterno Padre, benedisse l'uno e l'altro, ne rese grazie, li benedisse. |
A151000182 |
I fatti che vi ho esposti sono chiari e non hanno bisogno di alcuna spiegazione, e noi certamente non saremo mai per biasimare chi fa quello, che Dio ha comandato; quello che ha fatto lo stesso divin Salvatore. |
A151000182 |
Ora questi è venuto, perciò non più ombre, non più figure si offre a Dio, ma realtà, anzi lo stesso Figurato, che è spirito infinito, verità per essenza. |
A151000189 |
Ma, caro Massimino, non ti sembra, che questo culto esagerato alla Vergine Maria sia contrario ai libri sacri, allo stesso Santo Vangelo?. |
A151000199 |
Oli quale dolce e nel tempo stesso amara ricordanza mi richiamano alla mente le tue parole! {74 [196]}. |
A151000211 |
Perché neppure Iddio, colla sua Onnipotenza, può fare sì che una cosa sia e non sia nello stesso tempo, essendo Iddio la verità stessa, e non la contraddizione. |
A151000234 |
per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevamo; in quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, lui sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e favori Ella dispensava a citi l'invocava, mi raccolsi in me stesso, c rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore la Salus Infirmorum, feci voto che se mia sorella guarisse scriverci alla S. V. ed intanto consacrava nove giorni, recitando in ciascun giorno, tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri, e tre volte l'antifona Salve Regina; ed oli portento divino! l'ultimo giorno della novena lo stato di mia sorella d'un subito migliorò, cadde prima in dolce assopimento, e svegliatasi sentissi meglio, chiese da mangiare, e dopo alcun i dorai di convalescenza, ell'era guarita perfettamente. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000011 |
Allora l'invoglio, come se fosse disfatto da mano invisibile, ad un tratto si scioglie, e l'ostensorio da se stesso si leva in aria e si ferma a vista di tutti, tramandando risplendentissima luce. |
A153000018 |
Ricorsero perciò a Monsignore Carlo Broglia, Arcivescovo di Torino, il quale volle egli stesso informarsi bene della verità del miracolo: e lasciò scritto che: informato appieno dello stupendo e verissimo miracolo, sì per le antiche autentiche scritture da lui vedute e lette, come per le debite e legittime informazioni, assecondò la dimanda. |
A153000026 |
Così colui che tentava d'impedire gli altri di andar a vedere uno spettacolo di santità divenne egli stesso uno spettacolo di terrore e di spavento. |
A153000108 |
Lo stesso Romano Pontefice, il regnante Pio IX, volle in questa circostanza dare nuovo segno di paterno affetto ai Torinesi concedendo un'indulgenza in forma di Giubileo. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000004 |
Anzi, per elezione e conferma fatta dall'immortale sommo Pontefice Pio IX felicemente regnante si trova da più anni insignita dell'eminente dignità di Superiore Generale dello stesso Istituto; di guisa che seguendo Ella le luminose tracce del Santo di Lei Predecessore, arde di un vivo desiderio di ve ere da tutti onorata ed amata l'Augusta Regina del cielo. |
A154000011 |
Bramoso egli di diffondere dapertutto la luce evangelica, fra molti popoli si recava egli stesso, ed in mezzo ad altri spediva Vescovi e Sacerdoti, e fu in quelle corse appunto, che Acqui coi suoi dintorni ebbe la bella sorte di conoscere ed abbracciare la Religione Cristiana. |
A154000011 |
Si crede anzi non senza fondamento, che lo stesso s. Pietro recatosi da Roma nelle terre Acquesi abbia di sua bocca ammaestrati quegli abitanti nella fede ortodossa ed esiste ancora negli archivi del Vescovado un'antica pergamena in cui s. Pietro vien chiamato Protettore, maestro e dottore di questa Chiesa: Huius Episcopii protector, magister et doctor. |
A154000013 |
Non v'è cristiano, che non senta in se stesso un dolce ed irresistibile inchinamento ad amare e riverire questa Madre augusta dell'Uomo-Dio autore e consumatore di nostra fede; e la Chiesa nostra maestra e madre secondò e promosse questa inclinazione stabilendo ad onor della SS. Vergine un culto particolare, erigendo altari e chiese, ed istituendo feste solenni. |
A154000022 |
Egli, dopo rivolte ai fedeli brevi e patetiche parole sul divoto esercizio della Via crucis, uscì collo stesso accompagnamento in pubblico per assistere alla solenne benedizione delle cappelle, che secondo un pio costume, dovevasi eseguire da' un Religioso dei Minori Osservanti di s. Francesco a ciò delegato. |
A154000035 |
Intanto per dar cominciamento all'esame dei fatti prodigiosi recati già a sua conoscenza, diede incarico quando al suo Vicario generale il Rev. mo sig. Canonico Visca, quando al suo Cancelliere Rev. mo sig. Canonico Bicuti, di recarsi a Ponzone per tale intento {51 [475]} e vi si recò qualche volta egli stesso in persona. |
A154000038 |
Chi non ammira qui la singoiar bontà e potenza di Maria, che guarisce quasi istantaneamente un'inferma da quattro anni affetta e tormentata da un male gravissimo, e dichiarato incurabile, e guarisce fatto appena il voto di onorarla, ed accompagnatavi, come depose ella stessa, una viva fiducia d'essere esaudita? Ah! ben giustamente una guarigione sì fuori d'ogni speranza apparve prodigiosa non solo all'Arciprete di Ponzone, ai due farmacisti di esso {59 [483]} luogo, e ad altri testimoni giurati, ma e lo stesso chirurgo di Ponzone non esitò a riconoscervi un miracolo. |
A154000039 |
Però rivoltosi all'inferma dolcemente la esortò a raccomandarsi alla Madonna della Pieve, e promise che anch'egli e la madre sua farebbero lo stesso, soggiungendo, che se toccasse a lei la grazia della guarigione, due mani di cera avrebbero entrambi offerte al {61 [485]} suo Santuario. |
A154000039 |
Solo vi dirò, che il chirurgo stesso considerando la gravità del male, l'inutilità dei rimedi usati, e la pronta e perfetta guarigione, fatto appena il ricorso alla SS. Vergine, ebbe a deporre con giuramento « Io non posso credere, che essa Maria sia guarita per effetto dei medicamenti da me applicati, perchè non potevano liberarla, che dopo qualche lunghezza di tempo, e appresso avrebbe bisognato applicarne degli altri; il perchè tengo per vero, che la fanciulla sia guarita miracolosamente. |
A154000040 |
Nè tacerò che lo speziale Porta avvenutosi a veder più volte nel letto del suo dolore il nostro Capra depose « Io credo, e tengo per certo, che esso Giuseppe sia veramente guarito per grazia miracolosa, » e ripetè lo stesso il chirurgo Scrivano, che fu il curante nella malattia. |
A154000041 |
Condotta dai parenti presso il più volte nominato Arciprete D. Biagio Fatuto in fama di ottimo sacerdote, affinchè sperimentasse a pro dell'infelice qualche rimedio che più degli umani fosse efficace, rimase in casa sua presso a due mesi, durante i quali, esso Arciprete esortò l'Eleonora a raccomandarsi caldamente alla SS. Vergine delle grazie venerata nel Santuario della Pieve; pregò egli stesso senza interruzione, e credendo che la donna fosse invasa da qualche spirito maligno, impiegò più volte gli esorcismi per vedere se mai gli fosse dato {68 [492]} di scacciarlo da quel corpo si tribolato. |
A154000042 |
Alla supplica ed al voto di genitori sì desolati e confidenti si commossero le viscere di Maria, ed ecco il giovinetto, che poc'anzi non poteva valersi delle sue gambe, tutto ad un tratto levarsi di letto egli stesso, e girar per casa senza aiuto di sorta; ecco quel desso, che prima soffriva tanti e sì acerbi dolori, libero protestarsi ed essere da ogni pena! Oh che gioia in quella casa! Ruppe gl'indugi il Cresta, e con la madre sua si recò al Santuario nel giorno appresso, impaziente di rendere alla sua pietosa liberatrice i più cordiali ringraziamenti; e assistito che ebbe alla s. messa, se ne ritornò pur colla madre alla villa nativa senza aver mai più risentito di quel malore. |
A154000043 |
Il 31 agosto 1637 mentre esso Arciprete veniva esaminato dal canonico Bicuti, che ne aveva special delegazione, {73 [497]} dopo d'aver deposto con giuramento vari fatti straordinari attribuiti all'intercessione di N. S. della Pieve, richiesto, se altri ne rimanessero ancora, così rispose: « Altre persone vi sono, che ricevettero grazie singolari dalla Madonna SS., ma non ho precisa memoria, nè conoscenza di tutti; e tra queste grazie è notabile assai quella, che ricevei io stesso nell'anno 1633, ed ecco quale. |
A154000047 |
Un certo De Guidi Domenico da Ponzone d'anni 87 circa, più e più volte attestò egli stesso, che all'età di sei anni, essendo per una naturale debolezza inabile ancora a camminare, i suoi pii genitori lo raccomandarono di cuore alla Madonna della Pieve, e tosto con grande ammirazione di quanti lo conoscevano, {80 [504]} acquisto il necessario vigore per muoversi liberamente. |
A154000050 |
Giova notare, che in quel momento stesso che furon ridotti in salvo i poveri sepolti, ai piè di N. S. della Pieve stavasi recitando il Rosario implorando dal suo bel Cuore e dal suo braccio poderosissimo lo scampo di tanti miseri, che senza Lei periti sarebbero certamente. |
A154000053 |
Ora venendo al nostro proposito, vorremo noi credere, che nostra Signora mostratasi nella sua {90 [514]} Pieve si pietosa e potente nel soccorrere alle miserie temporali del popolo suo divoto, abbiane curate meno le spirituali? Vorremo noi credere, che Ella abbia mostrato più amore e sollecitudine per la prosperità dei corpi terreni e caduchi, che per la salvezza delle anime sì preziose ed immortali? Ah! quella gran Vergine, che ebbe l'incomparabil sorte di concepire nel suo purissimo seno il Figliuol di Dio fatto Uomo per la redenzione del mondo: quella gran Donna, che appiè della Croce non dubitò di offrire alla morte più barbara ed ignominiosa il suo stesso Divin Figlio, sostenendo per noi miseri peccatori un dolore più acerbo che quello di tutti i martiri; quella Madre cotanto amorosa, che nutre Ella sola per gli uomini maggior tenerezza d'affetto, che non tutti gli Angeli e i Santi insieme, chi può dubitare che non fosse co' visitatori del suo Santuario liberalissima di grazie spirituali, massime delle più importanti per la loro eterna salvezza? Le stesse grazie temporali, di cui ella fu prodiga, vennero {91 [515]} certo dal suo Cuore materno ordinate a risvegliare nei fedeli più viva sollecitudine di fuggire il vizio, praticare la virtù, e così tenersi più fedeli, e costanti nel divin servizio. |
A154000055 |
Il benedetto suo Cuore ha una secreta e prodigiosa virtù di commuovere i peccatori più induriti nel male, ha nello stesso tempo una singolar attrattiva per condurli a ravvedimento. |
A154000062 |
Io vi venero ed ammiro, o ss. Vergine Maria, come la più umile di tutte le creature innanzi a Dio, nel tempo stesso, che Egli nel giorno della vostra Annunziazione vi esaltò alla sublimissima dignità di sua Madre: deh! fate, o gran Vergine, che io misero peccatore riconosca il mio nulla, e sempre mi umilii di cuore a vostro esempio. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000013 |
- Lo stesso ella fece in Cana di Galilea. |
A156000020 |
Ognuno riconobbe che una vittoria così portentosa era dovuta a Maria, la quale nel momento stesso che la faceva riportare, degnavasi eziandio di rivelarla in Roma al suo divotissimo Pio con una celeste visione. |
A156000020 |
Ordina pertanto pubbliche e private preghiere per tutta la cristianità, ed egli stesso pieno di confidenza si abbandona nelle braccie di Lei. |
A156000062 |
Maraviglia a dirsi! Il giorno stesso l'ammalato acquistò tanto aumento di forze con tale diminuzione di male, che i medici lo giudicarono fuori di pericolo. |
A156000072 |
Nella sua infinita sapienza trovò il modo di stringersi con noi in una unione la più ineffabile, di venire dentro di noi col suo Corpo, Sangue, Anima, e Divinità, unire a sè il nostro corpo e l'anima nostra così strettamente da fare una cosa sola con Lui e quasi uno stesso corpo |
A156000074 |
Gesù dando tutto se stesso in nostro cibo, dice s. Agostino, ha dato tutto quello che dar poteva come onnipotente; tutto ciò che dar sapeva come sapientissimo; ha dato quanto possedeva come infinitamente ricco |
A156000074 |
Loro comanda ancora che creino altri sacerdoti muniti dello stesso potere, e così gli uni agli altri si succedano sino alla fine del mondo, affinchè Egli dal loro ministero moltiplicato in tutti i tempi ed in tutti i luoghi possa unirsi con tutte le anime, e in esse trovare le sue delizie; hoc facite in meam commemorationem: fate questo in memoria di me. |
A156000100 |
L'eucaristia, dice allo stesso proposito s. Agostino, è il pane di ogni giorno; ricevilo adunque ogni giorno, affinchè ogni giorno ti giovi. |
A156000110 |
- La s. Messa oltre all'essere una continuazione e rinnovazione dello stupendo prodigio operato in quella memoranda sera, è ancora la continuazione e la rinnovazione del sacrificio della croce, che Gesù Cristo fece di tutto se stesso per placare la Divina giustizia, contro di noi sdegnata, per chiuderci l'inferno, per aprirci le porte del Paradiso. |
A156000110 |
Vuoi sapere, o divoto cristiano, che cosa è la Messa? La s. Messa è 1'azione più grande che possa compiersi in questo mondo; è l'atto più sublime ed eccellente in se stesso, il più gradito a Dio, il più vantaggioso per noi. |
A156000111 |
E perchè? Perchè tutti questi angelici spiriti, tutti questi santi essendo creature finite, l'onore che colle loro adorazioni e lodi rendono a Dio non può oltrepassare i limiti del creato e del finito; {66 [318]} invece nella santa Messa Colui che adora, onora, glorifica Iddio, è Gesù Cristo, Dio egli stesso, e perciò l'onore e la gloria che gli rende ha un valore infinito. |
A156000116 |
Ma si cangia ben tosto il loro timore in vivissima gioia, quando la malata si siede sul letto e dice chiaramente: «Io sono pienamente guarita.» Dimanda allora le vesti, e del mattino stesso si alza, si porta in chiesa a ringraziare Iddio e la sua Santissima Madre e a fare la santa Comunione. |
A156000129 |
- Lo stesso faceva s. Giovanni Francesco Regis, il quale trovando qualche volta chiusa la chiesa si consolava col trattenersi genuflesso avanti alla porta anche per freddo, per vento e per pioggia. |
A156000139 |
Questo però non può aver luogo, perchè avendo patito ed essendo morto lo stesso Figliuolo di Dio, avendo sofferto ed essendo morta Maria stessa, è d'uopo alla fine che {84 [336]} patiscano e muoiano anche i suoi divoti. |
A156000140 |
E sant'Alfonso de'Liguori ripeteva sovente: « Se io sono divoto di Maria, sono sicuro del Paradiso.» Che più? La potenza e la bontà di Maria, dice s. Brigida, è così grande, che otterrebbe il perdono allo stesso Lucifero, qualora questi fosse capace di raccomandarsi a Lei. |
A156000142 |
Imperocchè il Giudice è lo stesso Figlio di Maria, e Maria presso al divin tribunale è 1'avvocata dei suoi divoti: Advocata nostra. |
A156000153 |
In seguito varii pontefici Le confermarono lo stesso titolo, e con apostolico zelo si adoperarono per dilatare la divozione a Maria Ausiliatrice. |
A156000157 |
Finalmente lo stesso Pontefice con decreto 5 aprile 1870 ampliò i celesti favori, concedendo che si possano anche in altre chiese lucrare le medesime indulgenze, erigendo la Pia Associazione in Arciconfraternita, col privilegio e facoltà di aggregare altre associazioni che fossero canonicamente erette sotto a questo titolo. |
A156000157 |
Lo stesso regnante Pio IX zelante promotore dell'onore dovuto all'augusta Madre di Dio, si adoperò perchè fosse con sua speciale protezione eretta in Torino una chiesa a Maria Ausiliatrice. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000061 |
Sei tu libero presentemente di scegliere e di prendere la strada che conduce ad una di queste due vite future? se tu scegli la strada dell'Inferno dispregiando le leggi di Dio, come vuoi tu pervenire alle porte del Cielo? È lo stesso come se tu volendo montare sopra il tuo granaio, tu prendessi la scala che mena in cantina. |
A157000088 |
- Intendiamoci: i falsi divoti, gl'ipocriti, quelli che hanno l'aria senza la canzone, te lo concedo; ma che un vero divoto non sia migliore d'un altro, io te lo nego formalmente, e tu stesso ne sarai giudice severissimo. |
A157000159 |
Trombetta volendoli cavar tutti d'imbroglio, {39 [263]} va bene, dice tra se stesso, se io avessi avuto l'aria di far loro riverenza, il mio affare era spedito: sembrava che io burlassi; ciò è curioso; mi servirà di regola per altra volta. |
A157000175 |
Dopo una giornata di vivi combattimenti contro alle antiche sue abitudini entrato egli in se stesso andavasi dimandando: io altre volte così debole, donde mi è venuta la forza, di cui oggi ho fatta prova? Dio solo, egli diceva, Dio solo è capace di questo prodigio. |
A157000176 |
Pregare senza pensarci è lo stesso, egli diceva, come se io pronunziassi alla rinfusa fucile, bollito, lanterna. |
A157000176 |
{44 [268]} Per esempio, miratelo in chiesa, sapendo che è alla presenza di Dio, egli dice tra se stesso: se io fossi alla presenza dell'Imperatore, certamente non farei il buffone, e se io avessi bisogno di qualche cosa, non ometterei l'occasione per dimandarla. |
A157000180 |
Se le istanze di quei tali che altre volte, egli chiamava suoi amici, gli fanno montare la senapa al naso, io non sono adunque più un uomo, dice tra se stesso! Forse in tutta mia vita io ebbi più timore d'un archibugio che della mitraglia? E un riso beffardo mi farà paura? Coraggio, la mia decorazione non sarà portata da un codardo. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000054 |
Il primo costumando con lui, un altro lui sembrava; poichè ne' dolori di Fronimo sapeva cambiar colore di volto, mandar affievolita la voce, e mostrarsi più ch'egli stesso non era da dolore trafitto; nelle prospere fortune poi avreste detto ch'egli ne fosse il felice. |
A158000058 |
L'infermo fu così compunto dalla sua parola viva e calda, dalle lacrime che cadendo dagli occhi del prete caritatevole riscaldavano, prima d'arrivare al cuore, la sua fronte di già ghiacciata; fu così tocco dalla vista della celeste effigie inchiodata sopra una croce per riscattare gli uomini, che dimando egli stesso e ricevette con amore il battesimo. |
A158000059 |
Gli serrò gli occhi, lo seppellì colle proprie sue mani in una sua camicia che erasi strappata, e lo portò nella tomba che aveva egli stesso scavata appiè d' una verde quercia. |
A158000060 |
La sua pietà figliale gli diè animo a presentarsi al Quirinale, antica abitazione dei Pontefici, per manifestare al Papa stesso il suo infortunio e dimandargli il più vecchio e il più cattivo cavallo delle sue scuderie. |
A158000072 |
« Voi vedete, mia madre, che Iddio si commosse a pietà di noi, ripigliò ella facendo brillare a' suoi occhi la moneta d'oro; ci vengano ora dire che non si fanno più {50 [442]} miracoli! » Quest' avventura diverti assai Pio IX, il quale volle conchiuderla egli stesso. |
A158000076 |
Giunti quivi, gettò l' acqua benedetta e la prima gleba sulla fossa spalancata; piantò egli stesso la croce funeraria, e non si ritrasse che dopo aver recitato il De profundis sopra questa tomba modesta, più illustrata oggi che la tomba d'un re. |
A158000106 |
Il santo Padre nello stesso di fa prenderne informazioni. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html |
A159000012 |
- Dio benedisse questi deboli sforzi e sul finire dello stesso primo anno 36 allievi entrarono nel chericato, di cui oltre a venti fecero ritorno nella rispettiva diocesi; alcuni abbracciarono lo stato religioso, gli altri si consacrarono in varii istituti alle missioni estere. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000013 |
Per carità non si dimentichi da quelli che si accostano a questo augusto Sacramento, che quel Dio che si va a ricevere, è il Dio della purità, della modestia, della decenza, e perciò si evitino tanti scandali che pur troppo ogni giorno si danno coll'accostarvisi immodestamente vestiti, o sconciamente adorni; e ciò si faccia mostrandoci, 1° con abiti decenti ed onesti, per onorare Gesù Cristo collo stesso ornamento; 2° senza pompa e vanità; perchè essendo Gesù Cristo umiliato in questo Sacramento sotto le specie di pane e di vino sarebbe in certo modo fare insulto alla sua umiliazione ed all'estrema povertà che ha sempre praticata in tutta la vita l'avvicinarci a lui con pompa e vanità. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000050 |
Dunque siccome tra queste religioni, non se ne trovano due che in molti punti non sieno opposte tra di loro, così ne segue, che una sola può esser vera, e che tutte le altre debbono esser false, e perciò tutti quelli che professano tali religioni, sono fuori della strada della salute: salvo che vogliate dire essere lo stesso bianco e nero, vero e falso. |
A163000147 |
Per questo motivo lo stesso Napoleone soleva dire di poi: «Temete il» Papa, come se egli avesse sempre ducento» mila soldati a fianco. |
A163000214 |
Ciò va bene: ma non posso levarmi l'impressione cagionatami da un ricordo dato alla sua moglie, a' suoi ragazzi ed a me stesso. |
A163000235 |
Or la sera del giorno stesso, nel far ritorno a casa col bestiame, Melania disse a Massimino: «domani chi sarà il primo a trovarsi sulla montagna?...» E all'indomani, 19 settembre, che era un sabato vi salivano insieme, conducendo ciascuno quattro vacche e una capra, che apparteneva all'istesso padre di Massimino. |
A163000297 |
Ma pure si è lasciato portare lui stesso. |
A163000299 |
- Un'altra volta rispose: «Sì, si è lasciato portare lui stesso; ma allora non era ancor glorificato.». |
A163000331 |
Vi sono persone, che possono fare la fortuna di tuo padre e la tua: e io, io stesso, mio caro fanciullo; ma... purché tu dica del tuo segreto, almen quello che puoi dire; perchè ti ostini?. |
A163000338 |
Restai colpito, e ne sono commosso anche adesso nel raccontarlo, dice Monsignore Dupanloup; quasi non credeva a me stesso. |
A163000366 |
Il secreto dei due fanciulli colà portato da noi era atto di sua natura a screditare o a confermare lo stesso fatto della Salette; e se quel secreto fosse stato puerile, e indegno di colei che lo affidò, or son cinque anni, anche il fatto che vi si riferisce doveva cadere in discredito. |
A163000370 |
Or, questa fontana, asciutta nello stesso giorno dell'Apparizione, il giorno dopo cominciò a zampillare, e da quell'epoca l'acqua scorre chiara e limpida senza interruzione. |
A163000374 |
Nè mancano prodigi anche in ordine alla natura: prodigi sorprendenti, in gran {81 [449]} numero, pubblici, bene e debitamente constatati, miracoli di guarigioni istantanee e complete da mali disperati e incurabili, avvenuti, quali sul luogo stesso dell'Apparizione, quali in ben 14 Diocesi della Francia, riconosciuti per tali e approvati dai rispettivi Vescovi, e operati mediante l'invocazione della Beata Vergine di La Salette, e coll'uso dell'acqua della meravigliosa fontana; tra i quali fin quello d'una cieca (Vittoria Sauvet), che ricuperò issoffatto la vista: d'una muta (Silvie Tulien), che acquistò improvvisamente la favella. |
A163000377 |
Medesimamente si erigerà a sinistra del Santuario stesso uno stabilimento per i Missionari che saranno detti i Missionari di Nostra Signora di La Salette: e a destra uno stabilimento pei pellegrini; e tutto ciò come un monumento per eternare la memoria della misericordiosa Apparizione della Beata Vergine Maria, e come un asilo contro i castighi della giustizia del cielo, così spesso provocata dai delitti degli uomini. |
A163000396 |
Era mia intenzione di dargli tempo a meditare e riflettere seriamente sopra tuttociò che gli aveva detto, e perché {94 [462]} conoscesse di per se stesso la felice ventura che aveva avuto di conoscere la verità; ma vedendo che le ore erano preziose, e che la sua vita si estingueva lentamente, e già era prossima a spegnersi, e di più la monaca addetta all'ospedale avendomi detto che forse nella notte stessa avrebbe pagato il tributo alla natura, presi la risoluzione di compiere l'opera. |
A163000399 |
Questa coincidenza lo sorprese, e sorprese me stesso. |
A163000402 |
Calde lagrime le sgorgarono dagli occhi, e mentre l'agonizzante con tutta l'effusione del cuore le parlava di Dio, di sua felicità, le diceva: Io sono stato battezzato, mi son confessato, e sono stato assolto da'miei peccati, e tutto questo nel giorno stesso di mia festa, nel giorno di S. Andrea; mia cara sorella, io sono cattolico, e sono l'uomo più felice della terra. |
A163000417 |
Oh in quante case e in quante botteghe il Diavolo sta facendo la battuta! Quella signora maledice il paggio, e il paggio sotto voce risponde per le rime; e la padrona maledice la serva o la donzella, {104 [472]} e la donzella canta sullo stesso tuono delle maledizioni; e il capo di casa contro i giovani; e il Diavolo sta dicendo: «Oh bravi, oh che bella musica!». |
A163000418 |
Due giovani abitavano lo stesso albergo, e non erano separati che da un semplice muriccio ossia tramezzo. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000040 |
Se viene a conoscere che qualche giovane grandicello abbia bisogno di religiosa Istruzione, come spesso accade, Egli si darà massima sollecitudine di fissargli il tempo e il luogo più adatto per fare Egli stesso, o disporre che da altri sia fatto il dovuto Catechismo. |
A164000068 |
Lo stesso dovrà osservarsi alla sera nell' atto che si dà la Benedizione col Santissimo Sacramento. |
A164000114 |
Sono poi proibiti i giuochi delle carte, dei tarocchi, ed altro giuoco che inchiude pericolo di offendere Dio, recar danno al prossimo, e cagionar male a se stesso. |
A164000157 |
Ma siccome taluno può dimenticare se stesso, ed il luogo ove si trova, perciò ad ognuno si raccomanda di stare sottomesso agli ordini dell' assistente, e dei pacificatori, nè alcuno cerchi di uscire senza gravi motivi. |
A164000177 |
Il Signore dice che chi ascolta la voce del confessore ascolta Dio stesso. |
A164000240 |
Procari di andar preparato sulla materia della lezione; ciò servirà molto per far comprendere le difficoltà dei temi, e tornerà di minor fatica allo stesso maestro. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000002 |
Su questo sistema le parole e l' aspetto del Superiore debbono sempre essere severe, e piuttosto minaccevoli, ed egli stesso deve evitare ogni famigliarità coi dipendenti. |
A165000008 |
Ragione e Religione sono gli strumenti di cui deve costantemente far uso 1' educatore, insegnarli, egli stesso praticarli se vuol essere ubbidito ed ottenere il suo fine. |
A165000089 |
Si terrà in relazione coi capi d' arte, cogli assistenti di laboratorio e di dormitorio, coll' Economo e collo stesso Prefetto per dare e ricevere informazioni dei giovani alla sua cura affidati. |
A165000104 |
È pur sua cura di promuovere il canto gregoriano, la musica vocale, e d' accordo col Direttore stesso stabilirne i maestri, gli assistenti, e vegliare sulla disciplina da osservarsi in tali scuole. |
A165000109 |
Questa preparazione gioverà molto per far comprendere agli allievi le difficoltà dei temi e delle lezioni, e servirà efficacemente ad alleggerire la fatica allo stesso Maestro. |
A165000238 |
L' infermiere non permetta mai che altri si trattenga vicino al letto dei malati, se non per compiere qualche caritatevole officio, a cui egli stesso non potesse attendere. |
A165000240 |
Ogni ammalato, appena si accorge che la malattia è un po' grave, chiami esso stesso di ricevere i Sacramenti, al che dovranno pur badare attentamente il Catechista o l' infermiere. |
A165000381 |
Ciascuno è pienamente libero di rimanere o non rimanere, e farebbe disonore a se stesso, chi si lagnasse del luogo dove è in piena libertà di rimanere o di andare dove più a lui piace. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000042 |
2° Rinunciare all'egoismo individuale, quindi non mai cercare il vantaggio privato di se stesso, ma adoperarci con grande zelo pel bene comune della Congregazione. |
A166000048 |
Anzi lo stesso s. Paolo supplica a camminare fermi nella vocazione in cui ciascuno è chiamato. |
A166000116 |
L'ultimo di ciascun mese sarà giorno di ritiro spirituale, in cui lasciando, per quanto sarà possibile, gli affari temporali, ognuno si raccoglierà in se stesso, farà l'esercizio della buona morte, disponendo le cose spirituali e temporali, come se dovesse abbandonare il mondo ed avviarsi all'eternità. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000006 |
Questo è appunto l' ordine della predestinazione descritto dallo stesso apostolo: Quos praedestinavit, hos et vocavit, et quos vocavit, hos et instiftcavit. |
A167000007 |
Sembra loro che sia lo stesso il vivere nello stato a cui chiama Dio, che il vivere nello stato eletto dal proprio genio; e perciò tanti vivono poi malamente e si dannano. |
A167000015 |
Per sapere se Dio vuole che uno sia religioso, non bisogna aspettare che Dio stesso gli parli e gli mandi un angelo dal cielo a significargli la sua volontà. |
A167000017 |
Lo stesso si prescrisse nel concilio tiburtino cap. |
A167000040 |
Ma nello stesso tempo vi devo notare che dal giorno in cui vorrete fare non secondo l' obbedienza ma secondo la volontà vostra, da quel giorno voi cominciereste a non trovarvi più contenti del vostro stato. |
A167000050 |
Ma si noti bene che il rendiconto si raggira solamente in cose esterne e non di confessione, a meno che il socio ne facesse egli stesso argomento per suo spirituale vantaggio. |
A167000075 |
Lo stesso precetto che c' impone l' amore verso Dio c' impone ancora l' amore verso i nostri fratelli. |
A167000099 |
Rinunziare all' egoismo individuale; quindi non mai cercare il vantaggio privato di se stesso, ma adoperarci con grande zelo pel bene comune della Congregazione. |
A167000105 |
Anzi lo stesso s. Paolo supplica a camminare fermi nella vocazione in cui ciascuno è chiamato. |
A167000107 |
Voi sapete che tutte le cose di questo mondo sono soggette a qualche alterazione; che l' uomo stesso non è mai nel medesimo stato; che Iddio permette sovente decadimenti nelle Compagnie le più sante. |
A167000109 |
Gli Israeliti dovevano levarsi il mattino per raccogliere la manna; e noi che siamo senza grazio e senza virtù,perchè non faremo lo stesso onde averne? Iddio non comparte in ogni tempo i suoi favori?. |
A167000110 |
Se noi siamo fedeli a questa prima azione, se ci troviamo insieme ed avanti al nostro Signore, ed insiememente ci presentiamo a lui, come facevano i primi cristiani, egli si darà reciprocamente a noi, ci rischiarirà co' suoi lumi e farà egli stesso in noi e per noi il bene che abbiamo obbligo di fare nella sua chiesa, e finalmente ci farà la grazia di giugnere al grado di perfezione che egli desidera da noi, per poterlo un giorno pienamente possedere nell' eternità dei secoli. |
A167000111 |
La nostra regola e la consuetudine vogliono che ci alziamo tutti allo stesso tempo. |
A167000112 |
Di figurarsi che la campana sia la voce di Dio; ed, al momento che la si ode, balzare dal letto,facendosi il segno di croce, prostrandosi a terra e baciarla, adorare Iddio unitamente al resto della Comunità, che nel tempo stesso lo adora; e quando vi si manca, imporsi qualche penitenza. |
A167000222 |
L' ultimo di ciascun mese sarà giorno di ritiro spirituale, in cui lasciando, per quanto sarà possibile, gli affari temporali, ognuno si raccoglierà in se stesso, farà l' esercizio della buona morte, disponendo le cose spirituali e temporali, come se dovesse abbandonare il mondo ed avviarsi all' eternità. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000014 |
Se la elezione non potrà effettuarsi nella prima votazione, questa nello stesso giorno o nei susseguenti si potrà ancor ripetere due volte. |
A168000018 |
La elezione della Vicaria, dell'Economa e delle due Assistenti si farà allo stesso modo, ma la elezione sarà valida colla sola maggioranza relativa dei voti, vale a {15 [305]} dire si terrà per eletta quella, che avrà ottenuto più suffragi che ogni altra. |
A168000031 |
Dal Capitolo Superiore e dalle Diret trici di ciascuna Casa sarà costituita la Maestra delle Novizie, al modo stesso che è al titolo IV, n. |
A168000082 |
Oltre di che sappiamo che il Divin Salvatore protestò di Se stesso, che Egli non venne fra noi in terra per fare la volontà sua, ma quella del Celeste Padre. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000031 |
Avvicinandosi poi il tempo della Consacrazione la medesima Santità Sua donava uno stupendo cereo con molta maestria lavorato, offerto al S. Padre dalla Basilica Lateranese con queste parole scritte nel cereo stesso: Basilica Lateranensis caput et mater omnium Ecclesiarum. |
A173000042 |
Coloro poi che erano stati beneficati {21 [23]} nella sanità, nelle sostanze, nelle famiglie o altrimenti, oltre l'ansietà di intervenire eglino stessi, invitavano i loro parenti ed amici perchè venissero a rendere pubblico omaggio alla celeste loro Benefattrice in quello stesso edifizio che era stato oggetto della compiacenza del Signore. |
A173000045 |
Nello stesso convoglio e nella medesima ora coi giovani Mirabellesi era parimenti giunto Monsignor Pietro Maria Ferrè vescovo di Casale col suo segretario il canonico Masnini che dovevano prendere parte alle sacre funzioni. |
A173000076 |
In quello stesso momento giunse una madre con una sua figliuola di circa anni 13. |
A173000128 |
Ecco come egli stesso racconta il fatto. |
A173000139 |
Io stesso, un altro interruppe il buon prete, io stesso, in un mio campo, ho {66 [68]} veduto la grandine intorno alle piante di meliga che faceva una specie di riva; ma le piante non avevano sofferto alcun guasto. |
A173000151 |
Nel tempo stesso gli vennero suggerite alcune preghiere da recitarsi ogni giorno per un dato tempo. |
A173000154 |
Poichè io stesso vidi la giovane (allora mia inquilina) esultante di gioia porgendomi la sua mano appena guarita e nello stesso mentre unitamente ai suoi genitori benedire di cuore alla Vergine Santissima e ricordare con riconoscenza il nome di M. A., da cui riconosceva il segnalato favore. |
A173000176 |
Una giovane d'Alba P. T., d'anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero {86 [88]} ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del Capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l'apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l'inferma è ora, sui primi giorni di giugno, pressochè rinata ad altra vita. |
A173000177 |
Circa le ore sette di sera dello stesso giorno l'inferma addoloratissima pei dolori incessanti all'occhio ed al Capo a stento potè fare la sua confessione; subito dopo la {88 [90]} visita il medico, che non sapeva più come sollevarla. |
A173000197 |
Fermiamoci per poco, riveriti uditori, a riflettere sulle verità a cui questi sacri riti si riferiscono, e facilmente comprenderemo come per essi il tempio stesso sia costituito la casa di Dio, e il tesoro delle celesti misericordie. |
A173000198 |
Compiuta che ebbe il sapientissimo dei monarchi la fabbrica sontuosissima del santuario e fattane la solennissima dedicazione, nel santuario stesso si diffuse una nebbia misteriosa, che esprimeva la gloria di Dio, talchè i sacerdoti pel timore della divina Maestà non non poteano resistere a fare i loro officii. |
A173000198 |
E di vero leggiamo nell'antico Testamento che Dio stesso impose a Mosè che gli fabbricasse il Tabernacolo, e aggradi l'erezione fattagli da Salomone del celebre tempio di Gerusalemme. |
A173000199 |
Laonde il vescovo consacratore appena entrato nel tempio ne segna il limitare colla croce che è il vessillo dell'Uomo-Dio, ne segna colla croce le porte, asperge le mura e tutto il pavimento di acqua, sale, cenere e vino insieme commisti, che significano l'umanità, la divinità, le umiliazioni e la gloria del Salvatore, consacra con molteplici segni di croce e coll'effusione dei santi olii l'altare che rappresenta lo stesso Gesù Cristo, unge col crisma in {105 [107]} ben dodici luoghi le pareti, sempre in forma di croce. |
A173000199 |
Ma ciò è ancor poco, imperocchè l'incarnata Divina Sapienza non solo colla sua virtù, ma colla stessa sua reale presenza sotto, i veli dell'eucaristico Sacramento si degna abitar di continuo nel tempio cattolico; tutti i giorni e più volte al giorno Gesù rinnova sull'altare per mano del sacerdote lo stesso sacrifizio col quale immolossi in cima del Golgota; stassi giorno e notte rinchiuso nel sacro tabernacolo come in sua casa e invita quivi i suoi fedeli ad adorarlo, a pregarlo, a porgergli il tributo della loro confidenza e del loro amare. |
A173000200 |
Dello stesso zelo certamente è acceso il Signore per l'onore dei Templi Cattolici, dove egli abita e in quanto Dio e in quanto Uomo sotto i veli dell'Eucaristia. |
A173000201 |
Bello è a questo proposito l'ordinamento che Dio stesso avea prescritto al prediletto suo popolo là nel deserto. |
A173000201 |
Non una nube di giorno, o una colonna di fuoco durante la notte segni speciali della presenza di Dio nell'antico Tabernacolo, ma lo stesso Gesù Cristo sotto le specie del pane abita nelle nostre chiese e diffonde la luce della soprannatural verità, e il fuoco del santo amore, promulga colla parola dei suoi sacerdoti la sua legge santa ed immacolata, ed irraggia nei cuori dei suoi amici la vita divina dell'istesso suo cuore. |
A173000202 |
In questo luogo di grazia e di benedizione convengono i fedeli di ogni linguaggio formanti un solo corpo mistico, qui i poveri e i ricchi, i nobili ed i plebei, i saggi e gli idioti sono accolti collo stesso favore, colla stessa liberalità, poichè son tutti figli dello stesso Padre di famiglia, che è Dio, son tutti fratelli di Gesù Cristo. |
A173000202 |
Nel tempio Cristo stesso nella persona dei suoi sacerdoti siede nei tribunali di riconciliazione e proscioglie dalle loro colpe i battezzati, che ebbero la sventura di perdere la stola della soprannaturale giustizia. |
A173000205 |
Io quindi a sventar col divino aiuto l'orribile insidia mi assumo dapprima di provare la somma importanza dell'insegnamento religioso per la retta istituzione della cattolica gioventù, poscia di additare le condizioni da cui l'insegnamento stesso dee essere accompagnato perchè produca i preziosi suoi frutti. |
A173000209 |
Quale può egli neppure immaginarsi oggetto più nobile ed eccellente, a cui applicare la mente umana, di Dio che è l'essere necessario, eterno, immutabile, giustissimo, buonissimo, sapientissimo, infinitamente perfetto, di Dio che è la causa prima di tutte le cose, il padrone assoluto, il governatore provvidentissimo dell'universo? Nè la religione si eleva alla cognizione e contemplazione di Dio colle sole forze limitate ed incerte della ragione umana, ma s'innalza sublime mercè del lume celeste della fede a riconoscere ed adorare i misteri della natura divina da Dio stesso rivelati, la sussistenza cioè nell'unità della essenza infinita delle tre Persone divine realmente distinte, vale a dire del Padre che genera ab eterno il Figliuolo a Lui uguale e consostanziale, del Padre e del Figliuolo che spirano con spirazione di carità ineffabile lo Spirito Santo, Dio anch'esso come il Padre ed il Figliuolo. |
A173000210 |
Dio è verità per essenza, e noi siam fatti per la verità, Dio è il maestro supremo degli uomini, fornito essenzialmente di infallibilità e di infinita autorità; dunque l'uomo per intimo dettame di natura, e per legge positiva di Dio rivelante è tenuto di sottomettere a Dio stesso la propria intelligenza, è obligato di imparare e conservare nel suo cuore gl'insegnamenti di lui, almeno in quella misura che è richiesta da' proprii spirituali bisogni; è obbligato a credere con ogni fermezza le verità divinamente rivelate secondo che gli sono proposte dal magistero della Chiesa a tal uopo della infallibilità e dell'autorità di Dio medesimo rivestita. |
A173000212 |
Così disposto il giovinetto sente l'autorità e la forza dei precetti di Dio e della Chiesa nel mentre stesso se li imprime nella memoria, vi sottopone la volontà, si determina ad eseguirli; e se gli avviene di trasgredirli anche leggermente, comprende di aver violato il {137 [139]} proprio dovere e ne prova dolore e confusione. |
A173000212 |
Quando il fanciullo in famiglia, nel tempio, in iscuola apprende il catechismo come dottrina da Dio rivelata, vi sottomette la ragione, e quindi fa la professione di sua religiosa credenza, riduce all'atto l'abito della fede statogli infuso nel santo Battesimo, coopera all'accrescimento in sè di questo abito stesso, donde {136 [138]} in lui deriva per una parte grande facilità di rinnovare e frequentare gli atti che vi corrispondono, e per l'altra parte viva ripugnanza a tutto quanto colla fede contrasta. |
A173000216 |
Di tal maniera viene elisa la forza dell'insegnamento cattolico, e il minor male che indi proviene si è di vedere lo insegnamento stesso rimanersi sterile ed ineficace. |
A173000245 |
Maraviglia a dirsi! il giorno stesso l'ammalato acquistò tanto aumento di forze, con tale diminuzione di male, che i medici al giorno seguente lo giudicarono fuori di ogni pericolo. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000006 |
la prassi di questa S.Conregazione che si addimostra piuttosto rigorosa nell'accordare tali grazie, infatti prescindendo dalla citata Beneventana fino dal 15 Luglio 1730 questa S. Congregazione nella controversia Ordinis Eremitarunz Camaldulensium super Ordinazione a quocumque riconosceva tali privilegi, come grandemente pregiudizievoli all'Autorità vescovile scrivendo all' Ordinario nei seguenti termini: «Con speciali concessioni venne dalla S. Sede decorato l'insigne Ordine Camaldolese, e con quelle precisamente, che riguardano la pregi sentazione dei suoi alunni alla S. Ordinazione, a qualunque Vescovo Cattolico, anche senza intesa del Diocesano, però ai tempi prescritti, non osservati gl'interstizi, e con esenzione dall'esame, o dello stesso Diocesano, o del Vescovo Ordinante offrono certamente una singolarità di privilegi tanto più rispettabili, quanto lungamente concessi. |
A174000042 |
Nello stesso secolo cominciarono le comunicazioni de' Privilegi degli Ordini religiosi anche alle Congregazioni Ecclesiastiche. |
A174000059 |
Ai tempi di Benedetto XIII essendosi masso dubbio se i Religiosi dell'Ordine dei Predicatori godessero di questo favore, lo stesso Pontefice nella Bolla che comincia Pretiosus fra le altre cose dice: lisdem fratribus signanter, specifice, et individue concedimus, quatenus a Dioecesano, eoque renuente aut non valente, a quocumque Catholico Episcopo Ordines extra Tempora suscipere valeant. |
A174000059 |
Molte altre Congregazioni Ecclesiastiche furono graziate dello stesso Privilegio. |
A174000059 |
Simile concessione fu già fatta da Gregorio XIII alla Compagnia di Gesù, (22 Septembris 1532) e lo stesso sullodato Pontefice Clemente VIII alcuni mesi dopo al citato Decreto, (Die 23 Novembris 1596) fece al medesimo un'eccezione concedendo alla Congregazione di S. Giovanni Evangelista in Portogallo la facoltà delle Dimissorie ad quemcumque Episcopum. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000001 |
Si fu per questo aumento che l'Arcivescovo di quel tempo Monsignor Fransoni {51 [387]} concedeva di ridurre in forma di piccola Chiesa due camere destinate ad altra opera pia, e così fu costituita una Cappella con giardino contiguo dedicata a S. Francesco di Sales nel centro della regione Valdocco, e l'Arcivescovo stesso concesse molti favori e facoltà di sua spirituale giurisdizione ai giovani, che frequentavano la pietosa giurisdizione e nel 1846 cominciarono le scuole serali, e domenicali pei più grandicelli ed oltre Settecento fra questi più poveri, e pericolanti furono eziandio ricoverati in una casa annessa all'Oratorio, che è l'attuale Ospizio di carità. |
A175000004 |
Nello stesso anno decorso il Superiore Generale per uscire dal provvisorio, ed appianare le gravi difficoltà che incontrava nell' amministrazione delle case aperte in diverse diocesi, e che tratta di aprire nella China, America ed Africa, umiliava una memoria, nella quale prega la S. Sede a concedergli, dopo la esperienza di cinque anni trascorsi dalla conferma dello statuto, la definitiva approvazione delle Costituzioni stampate nel 1873, unitamente alla facoltà assoluta di rilasciare le dimissorie ( Som. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000446 |
Te stesso mi hai dato,. |
A176000447 |
Me stesso ti do. |
A176000545 |
Se stesso in cibo diè. |
A176001079 |
La colpa, e fra me stesso. |
A176001284 |
Accusa qui te stesso,. |
A176001328 |
E Dio stesso possedere. |
don bosco-severino.html |
A177000007 |
Egli stesso la faceva da ripetitore e spesso consacrava i momenti destinati al riposo per rivederci i temi della scuola e farci recitare le lezioni assegnate o spiegare le difficoltà che in quella età ad ogni linea soglionsi incontrare. |
A177000007 |
Talvolta nel tempo stesso che desinava facevanni recitare o declamare un brano di qualche libro. |
A177000009 |
Al mattino tutti ci levavamo di letto ad un' ora determinata, quindi con mia madre, co' miei fratelli e sorelle, colle persone di servizio e talvolta con parenti ed amici ci mettevamo ginocchioni; egli stesso guidava la preghiera pronunziando e facendoci pronunziare le parole in maniera pia, divota e distintamente. |
A177000009 |
La sera faceva lo stesso; ma prima che si andasse a letto voleva sempre che fosse fatta un po' di lettura intorno alla vita del santo di quel giorno. |
A177000024 |
Momento fatale! La buona volontà del principale non bastò: i suoi crediti divennero inesigibili, mio padre dovette egli stesso pensare al pagamento. |
A177000050 |
Procura adunque di evitare i cattivi libri ed i cattivi giornali, e nello stesso tempo quei compagni che cercassero di allontanarti dal sentiero della virtù. |
A177000063 |
- Ti condurrò io stesso altra domenica, e ti raccomanderò al direttore di quei trattenimenti affinchè ti usi speciale riguardo. |
A177000064 |
I giorni di quella settimana mi parvero anni; e nel lavoro, nel mangiare, e nello stesso sonno mi sembrava sempre di udir la musica, vedere salti, giuochi d' ogni genere. |
A177000078 |
Non è mio scopo di esporvi la storia, il regolamento, le vicende che accompagnarono l'origine, il progresso di questa instituzione; intendo solamente di esporvi alcuni dei molti episodi che accaddero a me stesso o di cui sono stato io medesimo testimonio. |
A177000116 |
- Quello che ho praticato io stesso. |
A177000122 |
- Questo fervore ti passerà, diceva lo stesso, ma pensa alla tua miseria, agii impegni; e poi si può fingere. |
A177000146 |
Andava pertanto nella valle di Luserna {59 [59]} sotto all' apparenza di fare un corso di studio, e nel tempo stesso istruirmi nella religione cattolica e valdese. |
A177000191 |
Fu allora che Valdo togliendosi la maschera scosse il giogo di ogni autorità e ricusò di obbedire allo stesso sommo Pontefice. |
A177000209 |
Adottarono inoltre il principio generale dei protestanti, che ogni uomo è così illuminato dallo Spirito Santo da intendere da se stesso la Sacra Scrittura, e non avere più bisogno di altra spirituale autorità per conoscere i suoi doveri e regolare le sue azioni. |
A177000209 |
I Calvinisti obbligarono ancora i Valdesi a credere che per salvarsi basta la fede senza le buone opere, e a professare la orribile bestemmia che l' uomo non è più libero, sibbene che opera il bene e anche il male costretto a ciò da Dio stesso. |
A177000212 |
Io stesso, se non sono rimasto vittima della sventura, lo debbo ad un prete cattolico, che mi accolse in casa sua e per più anni mi provvide di quanto mi occorreva per vitto, vestito ed {92 [92]} istruzione. |
A177000246 |
Queste parole tornarono niente gradite al mio compagno: ma io godeva in me stesso, contentandomi peraltro di un sorriso di compiacenza. |
A177000270 |
Perchè, diceva a me stesso, perchè tu vivi separato da una religione che produce così sublimi frutti di carità? Perchè segui le massime di una credenza sterile in virtù, e che non ha altro stimolo al bene che il principio {121 [121]} di una vantata, ma bugiarda filantropia |
A177000285 |
Poco dopo la morte di Calvino s. Francesco di Sales diede opera a ricondurre il Chiablese alla Religione Cattolica, ed in quel tempo il numero dei cattolici crebbe assai anche in Ginevra, e lo stesso s. Francesco di Sales fu fatto vescovo di quella diocesi. |
A177000295 |
Gesù Cristo sciolse egli stesso ogni dubbio quando disse: Questo pane è il mio corpo, questa bevanda è il mio sangue, questo cibo è quel corpo che per voi sarà sacrificato. |
A177000322 |
Dunque, conchiudeva tra me stesso, Dio ha stabilito un mezzo per ottenere il perdono dei peccati, questo mezzo, ossia questo Sacramento deve essere amministrato dai suoi ministri; i quali devono rimettere o ritenere i peccati, dare {151 [151]} o differire l'assoluzione secondo le disposizioni del penitente. |
A177000324 |
Così ragionando o meglio combattendo tra me stesso, mi avvicinai al confessionale. |
A177000327 |
Nello stesso giorno si manifestò di nuovo l'antica tosse, ma con sintomi più violenti e febbrili. |
A177000345 |
Io di fatto aveva preso sonno e il Ministro non mi volle disturbare, ma quando mi svegliai e mia madre mi raccontò l'avvenuto; conobbi che io era soccorso, ma {158 [158]} nel tempo stesso tenuto come schiavo dai protestanti. |
A177000351 |
Il dire che voi andate nella chiesa de' Cattolici e dei protestanti è lo stesso come servire a Dio ed al demonio. |
A177000355 |
Dopo non fui più padrone di me stesso: l'infermiere, o l'evangelista, o il pastore, o il Ministro erano sempre accanto al mio letto, o nella camera vicina. |
A177000358 |
Egli stesso va ad aprire. |
A177000422 |
Penso a me stesso e non mi accorgo più di aver male. |
A177000429 |
Dio pietoso volle egli stesso indicarmelo; la mia missione era compiuta; mia madre era fuori di pericolo: io doveva seguirla alla tomba. |
A177000439 |
Dopo questo i protestanti dicono che un buon cattolico si può salvare purchè pratichi la sua religione; i cattolici dicono lo stesso. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000012 |
Divotissimo di Gesù e di Maria egli aveva già tutto a loro consacrato il suo cuore in quell' età, in cui l' uomo appena può dirsi che ne abbia uno per se stesso; e la pietà, che suol essere sempre un tardo frutto della grazia, in lui invece preveniva lo svolgersi della ragione. |
A181000014 |
E perchè sapeva che nessuna virtù è maggiormente cara a Maria quanto la purità, Le fece fin da quell' età un prezioso regalo di questo candido giglio, offrendo a Lei la sua mente, il suo cuore e tutto se stesso, e proponendo risolutamente di non contaminarlo giammai, dovesse andarne la vita stessa. |
A181000016 |
Così ai 20 di detto mese, indossava nella Chiesa del Collegio la veste da chierico con tanto giubilo dell' animo suo, che ben gli si leggeva sul volto stesso. |
A181000031 |
Allorchè venne neir Oratorio una delle sue prime cure si fu di domandare quando, dove, e da chi vi fosse comodità di confessarsi, e come seppe che D. Bosco stesso, per quanto gli era possibile, confessava tutti i giorni chi gli si presentasse, subito con gran giubilo, lo scelse come suo confessore, e d' allora in poi ogni settimana andava senza manco a trovarlo, nè più lo abbandonò, finattanto che la lunga e dolorosa malattia lo costrinse a star lontano dai fianchi dell' amato padre. |
A181000037 |
Oh quante volte non potendo {44 [357]} contenere la piena del cuore andava poi sfogandosi col maestro, indicando il desiderio di dare la vita per salvar anime; il desiderio di patire per amor di Gesù Cristo, più che tutti gli uomini del mondo; il desiderio di slanciarsi tra gli uomini procurando la loro conversione! Fu nella frequente Comunione e nella meditazione, che imparò a vincere talmente se stesso, che i suoi compagni e superiori non trovavano neppure la più piccola cosa da appuntargli! Fu a queste due fonti che attinse quell' amore ai disprezzi, per cui non solo non si offendeva quando era ingiuriato o disprezzato, ma che gli fecero domandare più volte al suo maestro licenza di fare qualche stranezza, per poterne aver dispregio dai compagni.... |
A181000039 |
Ne era contento di far esso così; ma invitava altri chierici suoi compagni a praticare lo stesso. |
A181000042 |
Quante volte fu visto sospendere il passo, e quasi direi tenerlo levato in aria, voltandosi indietro al primo suono del campanello, che lo chiamava ad un qualche suo dovere! Avvenne qualche volta, che più per impotenza che per negligenza, non compì qualche pratica da noi avuta come regola; non che coprirla e fare che non si sapesse; andava immancabilmente esso stesso a manifestarsi al superiore e a domandarne qualche penitenza. |
A181000050 |
Questo stesso amore che aveva di catechizzare ed istruire, si accrebbe allorquando la Congregazione stava preparando degli operai evangelici, per le remote terre della Repubblica Argentina. |
A181000057 |
Fu inutile il dire: esso stesso non conosceva, che la sua malattia presa a tempo era curabile; trascurata poteva rendersi fatale. |
A181000068 |
Aggravandosi sempre più il male, ecco come egli stesso scrisse a' suoi superiori: "Ho vissuto fino al giorno d' oggi colla speranza di tornare all' Oratorio e quindi rivedere l' amato D. Bosco ed i compagni. |
A181000080 |
Morì nel Luglio di questo stesso anno avendo 1' età di 39 anni. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000008 |
L'umiltà che adoperava inverso i compagni era tale, che subito domandava scusa di qualunque disturbo od offesa avesse loro fatto; ed un suo vicino di scuola e di studio attestava d'esserne persino mortificato; poichè, diceva, per ogni piccola cosa me ne chiama scusa e perdono incolpando se stesso di villano e perverso, da parere che io sia un superiore ed egli un gran malfattore. |
A182000009 |
" Il compagno, ammirato della risposta e più ancora della calma e carità con cui la diede, si pose esso stesso a frequentare di più questo augusto Sacramento. |
A182000009 |
" Malgrado ciò, non ne ebbe mai parola aspra; tantochè dovette esso stesso confessare essere ben buon Giovannetti a non offendersi mai. |
A182000024 |
La sua morte mi colpì e mi fece piangere, e quanti lo conoscevano ancora qui divisero con me lo stesso dolore. |
A182000033 |
Egli stesso ci volle servire di guida e ci fece visitare tutto. |
A182000040 |
Devo io aver coraggio a risparmiare me stesso? Per costoro non posso aver ora fissa; ma a qualunque ora del dì o della notte vengano, io fo loro una lunga istruzione. |
A182000042 |
Tuttavia, coraggio, serviamo allo stesso Dio, il quale a suo tempo ci rimunererà nella santa Gerusalemme secondo la sua infinita misericordia. |
A182000056 |
L'Arcivescovo stesso in data 15 gennaio 1876, scrivendo a D. Bosco, si esprime in questo modo: "I suoi figli stan facendo qui un bene molto grande alla popolazione italiana di questa capitale tanto numerosa e tanto sprovvista. |
A182000063 |
Non passarono 3 mesi dalle lettere sovraccennate che D. Baccino stesso scriveva, e chi l'avrebbe detto? l'ultima sua lettera a D. Bosco, la quale credo bene riprodurre qui tutta per intero. |
A182000066 |
Egli stesso mi interpellò, dicendo: Se i Salesiani non gli poteano dar alloggio in Roma ed in Genova? Desidera visitar la casa di Torino ed altre. |
A182000070 |
Nello stesso tempo D. Cagliero scrivea a D. Bosco: "D. Baccino lavora per 4 e riesce bene in tutto. |
A182000070 |
Si fu allora che Don Baccino, per non lasciar cadere il bene già incominciato e così bene avviato, sperando di giorno in giorno nuovi aiuti, moltiplicò ancora se stesso e si mise nel lavoro, dirò così, disperatamente. |
A182000074 |
Quindi gli furon amministrati i conforti di nostra religione, come egli stesso desiderava. |
A182000077 |
Prepariamo una trigesima solenne al primo Missionario Salesiano caduto sul campo dell'America Meridionale, vittima del lavoro e dello zelo che lo spronava ad occuparsi più degli altri che di se stesso. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000008 |
Ebbene, ad imitazione di lui, voglio anch'io combattere me stesso, e se non mi vien meno la sua intercessione, che umilmente invoco, spero di riuscirvi. |
A183000008 |
"San Francesco di Sales (diceva egli), patrono principale della Congregazione, alla quale ho l'onore ed il vantaggio di appartenere, era pur di spiriti vivaci ed ardenti più che io non sia, ma con volontà ferma e costante, appoggiato alla grazia di Dio, senza la quale l'uomo non può far nulla di bene, riuscì a vincere se stesso. |
A183000036 |
In vista poi delle belle speranze che presentava e del progresso che andava facendo nella virtù e nello studio, il Parroco stesso pregò un suo amico professore di ginnasio in Alessandria a volersi prender cura del piccolo Luigi ed impartirgli l'insegnamento classico, cui egli per le cure parrochiali non poteva dargli che irregolarmente. |
A183000041 |
Indossò con giubilo e trasporto di gioia l'abito chiericale il 7 dicembro dello stesso anno, vigilia dell'Immacolata Concezione. |
A183000044 |
Subiti felicemente nell'agosto dello stesso anno 1878 gli esami magistrali, nei primi di settembre faceva ritorno a Spezia, a ripigliare con alacrità i suoi studi e le sue consuete occupazioni. |
A183000053 |
Pertanto nell'ottobre dello stesso anno venne qui nell'Oratorio di S. Francesco di Sales ad inaugurare il suo tempo di prova, e ci venne animato da fede viva con ardente desiderio di progredire in virtù. |
A183000062 |
Quel buon Direttore, scorgendo il pericolo prossimo di veder andar in fumo tutte le belle speranze che su di lui si era formato, s'adoprò a tutto potere per cercargli un posto in altro istituto, affinchè, come si esprime lo stesso Direttore, quella pianticella prossima ad inaridire, trapiantata in tempo utile in buon terreno desse soddisfacenti frutti. |
A183000069 |
Passati {70 [422]} pertanto alcuni mesi in S. Benigno, edificando ognuno colla rassegnaziono alla volontà di Dio, in compagnia di Gesù, che il mattino s'era accostato egli stesso a ricevere, passava a miglior vita il 17 agosto. |
A183000073 |
E mercoledì, diceva a se stesso, una mortificazione ad onore di s. Giuseppe: è venerdì, è sabato: dunque digiunerò in ossequio a Gesù ed a Maria. |
A183000078 |
Ritiratosi dalla mensa Eucaristica si raccolse in se stesso, e per lunga ora fu tutto assorto in Dio che formava il suo gaudio, il suo unico bene. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000013 |
Come udì che quivi avrebbe potuto terminare gli studii e nello stesso tempo seguire poi comodamente la sua vocazione, lontano da ogni pericolo di compagni cattivi e dalle insidie che ordinariamente si tendono alla studiosa gioventù, subito s'adoperò a tutt'uomo onde potervi essere accolto. |
A184000013 |
Uno de' suoi primi pensieri fu di cercarsi un confessore fissò, e come seppe che D. Bosco stesso si prestava quotidianamente per questo santo uffizio, subito lo prese per direttore della sua coscienza, e più non lo lasciò fin che il Signore gli concedette vita. |
A184000022 |
Chiamò esso stesso i Sacramenti con premura, sebbene non comparisse. |
A184000037 |
Il suo cugino ne parlò a D. Bosco presentandogli nello stesso tempo la domanda del R. D. Garcin, ed il giovane Ronchail fu oltremodo contento quando verso la metà di settembre ricevette la notizia, che era stato definitivamente accettato. |
A184000037 |
Quest'ultima speranza svanì quando giunse a Torino il giorno 1° ottobre, perchè suo cugino era partito il mattino stesso, destinato air insegnamento in un altro collegio della Congregazione. |
A184000040 |
A vedere come di buon animo si accinse a compiere tutte le parti di catechista, si sarebbe {60 [28]} detto, che i superiori ne avessero indovinalo i desiderii; e non pertanto a chi godeva della sua famigliare ed amorevole conversazione significò più volte che gli pareva d'essere entrato in un campo non suo e che dovea lottar di continuo con se stesso, tanto quelle incombenze gli riuscivano difficili. |
A184000040 |
La brama di affaticarsi e spendere le sue forze alla maggior gloria di Dio, rendendolo quasi maggior di se stesso, faceva sì, ch'ei seguisse non solamente i cenni, ma perfino i desiderii dei superiori, mettendosi con coraggio alle più ardue e faticose imprese. |
A184000042 |
ancora nulla si adoperò in quel giorno perchè si potesse festeggiare il più solennemente possibile l'arrivo di D. Bosco, e quantunque avesse dovuto predicare due volte in quello stesso dì, perchè il Direttore era ammalato, volle ancora adoperarsi la sera per improvvisare un piccolo teatrino ed accrèscere così la solennità. |
A184000043 |
Conobbe anch'egli allora la gravità della malattia, disse egli stesso che non v'era più rimedio, e l'unica cosa che gli rincresceva si era di non poter più dare qualche aiuto ai suoi fratelli che tanto grandemente lo amavano; però era interamente rassegnato alla volontà del Signore. |
A184000043 |
Nella sera di quello stesso giorno 2 aprile la malattia si aggravò, e si dovette ricorrere al medico. |
A184000052 |
I buoni padri Scolopii, che con tanta lode dirigono il collegio di quella città adoperarono ogni modo, per instillare nel giovane Cesare i più vivi sentimenti di pietà e di moralità nello stesso tempo, che lo istruivano nelle lettere e nelle scienze proprie dell'età sua; ma vuoi per l'indole troppo viva ed indocile, vuoi per le divagazioni continue della città e della famiglia, vuoi per i pericoli, {65 [33]} che dovunque si incontrano nei cattivi compagni, il giovane non corrispondeva guari alle cure, che i suoi educatori avevano per lui. |
A184000058 |
Il padre da prima troppo forte meravigliato della presa risoluzione del figlio, non sapeva persuadersi come uno, che da giovinetto dovette mettere in collegio come per castigo, ora si fosse ridotto a non volerne più venir via, ed anzi voler vestire le divise chiericali e consacrarsi a Dio nello stato religioso, per poi esso stesso farsi educatore di giovinetti dissipati e cattivelli. |
A184000060 |
Andava ripetendo, ed anche lo scrisse al suo Direttore sul finir dell'anno, che riandando tra se stesso le vicende, che succederongli nell'anno 1875 non vedeva, che benefizii e grazie segnalate, innumerabili fattegli da Gesù e da Maria; grazie di cui egli stesso si mostrava maravigliato, e che, diceva, richiedono una cooperazione ben più grande da parte mia; cooperazione che sono al tutto decisissimo di prestare, perchè ad ogni costo voglio farmi santo. |
A184000061 |
Per mia buona ventura l'anno 1876 cominciò in sabbato, giorno dedicato a Maria, e quasi nello stesso giorno finisce; godo pertanto di questo, imperocchè potrò, secondo a me sembra, passar l'annata felice sotto la protezione di questa buona madre, e continuarla sino al fine nel suo santo amore. |
A184000062 |
Egli poi conservava gelosamente ogni parola di sì buon padre, se ne scriveva i ricordi ed i consigli, e con lieta sollecitudine si fece un quaderno apposito per scrivervi le conferenze, che qnalche volta il Superiore stesso fece agli Ascritti ed agli altri Confratelli. |
A184000076 |
Per arrivare al regno dei cieli ci vogliono sforzi e solo chi sa fare violenza a se stesso toccherà la mèta desiata. |
A184000094 |
Egli stesso ci scriveva: "Disponga Iddio come vuole. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000019 |
Quanto alla sostanza la santa Messa è lo stesso sacrifizio della Croce, e si offre 1° per onorar Dio; 2° per ringraziarlo de' suoi benefizii; 3° per placarlo e dargli soddisfazione dei nostri peccati; 4° per ottenere tutte le grazie necessarie. |
A187000035 |
Cattolica, perchè si estende a tutti i tempi ed a tutti i luoghi; perchè per la promessa del Redentore risale sino al primo uomo Adamo e da Adamo per mezzo dei Patriarchi, dei Profeti e di tutti i giusti dell'antico Testamento, che si salvarono per la fede nel venturo Messia, arriva fino allo stesso Messia, che è Gesù Cristo, e da lui per mezzo degli Apostoli e dei sommi Pontefici è giunta sino a noi, e da noi dovrà ancora estendersi e propagarsi sino alla fine del mondo, perchè la vera fede, ch'Ella insegna, fu e sarà predicata in tutte le parti del mondo. |
A187000050 |
Credo tutte le altre verità della nostra S. Fede per lo stesso motivo, che Dio le ha dette alla S. Chiesa, e per mezzo della Santa Chiesa le dice a noi. |
A187000054 |
Dio mio, vi amo sopra ogni cosa, vi amo per i beni che ho ricevuti da Voi, vi amo per quelli che spero di ricevere; ma vi amo principalmente, perchè siete un Dio degno per voi medesimo d'infinito amore, e per amor vostro amo il mio prossimo come me stesso. |
A187000076 |
«Voglio salvar me stesso.». |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000001 |
Io stesso scriverò al notaio di Senlis che mi confidò il testamento e le carte del barone di Velpas, e pregarlo di rimettere alla signora contessa di Leridano il danaro di cui ella potrà aver bisogno per soggiornare qua alcune settimane. |
A188000016 |
Or qui ella non venne sola a mostrarglisi, benché il pur veder lei sola cui tanto eccessivamente amava {90 [268]} sarebbe stato più che bastevole a risuscitarlo; ma gli apparì col Divin suo Figliuolo in braccio; e fattagli tutta piacevole fino alla sponda del letto, non le bastò consolarlo con la veduta, e con le amorose parole che pur dovette dirgli, ma gli pose il suo stesso Figliuolo sul letto, si che poterono scambievolmente abbracciarsi, e farsi vezzi egli e Stanislao. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000025 |
Il Concilio Ecumenico o Generale è un'adunanza di tutti o della maggior parte de' Vescovi di tutto il mondo; alla quale {17[175]} o in persona, o per mezzo de'suoi Legati presiede lo stesso Papa, e in essa specialmente si decidono le controversie in materia di religione. |
A189000033 |
Subito un Angelo circondato di splendidissima luce si manifestò ad alcuni pastori, che passavano la notte alla custodia del gregge, annunziando loro la nascita del Messia, e nell'atto stesso una moltitudine di celesti spiriti fecero risuonar quelle parole di gioia: Gloria a Dio nel più alto de' Cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. |
A189000068 |
Al tempo stesso apparirono alcune lingue di fuoco, che visibilmente si andarono a posare sopra il capo di ciascuno di quelli che erano in quel santo luogo, i quali tutti rimasero illuminati dallo Spirito Santo, e subito cominciarono parlare diversi linguaggi, e a pubblicar altamente le maraviglie che testè si erano in loro operate. |
A189000082 |
Alla metà del suo viaggio tutto ad un tratto vien circondato da una luce più risplendente, che quella del sole, e intanto ode una voce che gli dice: «Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io sono Gesù Cristo, tu perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso». |
A189000102 |
Lo stesso giorno s. Paolo fu condotto tre miglia distante da Roma nel luogo detto le acque Salvie, dove giunto gli fu troncata la testa. |
A189000104 |
R. Questo fiero persecutor de' cristiani tanto barbaro e crudele verso gli altri, infine permise Iddio che lo fosse pur contro se stesso. |
A189000105 |
Per iscansare il supplizio si trapassò da sè stesso col pugnale la gola, e morì l'anno sessantesimottavo di Gesù Cristo il nove di giugno, il medesimo dì che aveva fatto morir sua madre, in età di 31 anni, dopo averne regnati 13 e e mezzo; mostro di crudeltà, che in sì breve corso di vita trovò modo di fare inorridire del suo nome i tiranni medesimi; il più empio degli uomini, che perciò meritava d' essere il primo persecutore di una religione la più santa. |
A189000108 |
Già il Salvatore aveva predetto che in pena della loro perfidia, prima che fosse succeduta altra generazione, sarebbero stretti d'assedio nella loro città, ridotti a tanta calamità da chiamar fortunate quelle donne, che fossero rimaste sterili, e che quel popolo deicida disperso in tutte le parti andrebbe privo di principe, di Sacerdozio, di Tempio; anzi quello stesso lor Tempio in cui per l'avanti cotanto si era Iddio compiaciuto, sarebbe affatto distrutto, non rimanendo più pietra sopra pietra. |
A189000109 |
Queste grida si fecero udir per tre anni, dopo cui sclamando: « guai a me stesso » fu colpito da una pietra, e morì. |
A189000113 |
Lo stesso Tito confessò che un tal successo non era punto opera sua, e che egli non era stato altro che l'istrumento dell'ira divina. |
A189000115 |
Ma Domiziano lor successore, che aveva tutti i vizi di Nerone, ebbe anche lo stesso odio contro del cristianesimo. |
A189000130 |
In queste strettezze i soldati cristiani si {63[221]} posero ginocchioni, e porsero a Dio fervorose preghiere dirimpetto al nemico stesso, che li motteggiava; quando tutto ad un tratto si copre di nuvole il Cielo, e una dirotta pioggia cade nel campo romano. |
A189000137 |
Questi tre frenetici pretendendo essere illuminati dallo Spirito Santo, condannavano le seconde nozze, volevano che ognuno da per sè stesso si presentasse al martirio, proibivano di ricevere i peccatori a penitenza. |
A189000148 |
Così {71[229]} colui che a tanti insegnò la via della salute, finì col camminar egli stesso per la via di perdizione (an. |
A189000150 |
Collo stesso mezzo asciugò una palude che era causa altrui di discordia. |
A189000168 |
Pare, che questo Principe abbia provocato la divina maledizione non solo sopra sè stesso, ma altresì su tutta la sua stirpe, giacchè suo figlio, che dopo {84[242]} di lui fu gridato imperatore, venne sconfitto e trucidato dall'esercito dell'Illiria. |
A189000168 |
R. Questo Principe che pensavasi riportar una gloriosa vittoria, mediante l' annientamento del cristianesimo, rovinò se stesso con trionfo di quel Dio, che de' cristiani è padre e sostenitore. |
A189000183 |
Dal palazzo stesso degli imperatori ebbe principio la persecuzione. |
A189000195 |
Risaputosi ciò da Massenzio, ridusse la Chiesa in istalla, condannando lo stesso santo Pontefice a servire in essa, ove consumato dai disagi ottenne la palma del martirio nell'an. |
A189000209 |
Giunto al luogo del suo supplizio depose il mantello cogli altri abiti vescovili, mostrando tanta serenità, un contegno sì grave e maestoso, che lo stesso carnefice ne rimase turbato e tremante. |
A189000215 |
Il santo martire fatto il seguo della s. Croce camminò sopra le onde senza sommergersi, ed essendosi messo a sedere in mezzo alle acque invitava gli infedeli a fare lo stesso, se credevano che i loro dei avessero qualche possanza. |
A189000224 |
Tutti i Padri n' ebbero orrore, e con argomenti convincentissimi appoggiati alla scrittura ed alla tradizione fu dichiarato, che Gesù Cristo è eguale al Padre, vero Dio egli stesso, e che ha una medesima sostanza, una medesima natura con lui. |
A189000230 |
Ario stesso come condotto in trionfo per la città, per dar maggior |
A189000230 |
Invaso nello stesso tempo da orribili patimenti di corpo e lacerazioni d' intestini, si ritira in un cesso, e rendendo gran copia di sangue ivi muore disperato, an. |
A189000247 |
Questo genere di persecuzione sarebbe stato più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Dioclesiano, se Dio stesso non avesse abbattuto l'infernal progetto di Giuliano con una morte immatura. |
A189000260 |
Teodosio ricevette questa decisione come uscita dalla bocca di Dio stesso, e promulgò una legge per sostener i decreti del concilio. |
A189000262 |
Per ordine di s. Damaso tradusse s. Girolamo in lingua latina la greca versione dei Settanta; lo stesso fece dell'edizione ebraica trasportandola essa pure in latino, e similmente con esatta diligenza emendò il testo latino del nuovo Testamento confrontandolo col testo greco; finalmente questo Pontefice colmo di meriti dopo diciotto anni di glorioso pontificato ottuagenario, morì nel 384. |
A189000278 |
S. Cirillo Vescovo d'Alessandria si levò a tutta forza contro i nuovi errori, e li denunziò al Papa s. Celestino I. Questo Pontefice che con apostolico zelo aveva {148[306]} perseguitati i Pelagiani, e fattili scacciar da tutta l'Italia, si pose seriamente a disaminar la denunzia di Nestorio, e trovata la dottrina di lui erronea, e affatto contraria a quella, che la Chiesa aveva sempre insegnato, dapprima lo ammonì, poscia minacciò separarlo dal corpo della Chiesa, se rientrando in sè stesso, non si ritrattasse da' suoi errori, e si sottomettesse al giudizio della Chiesa. |
A189000283 |
Con ardente zelo si levò contro Nestorio, e traviò egli stesso insegnando non esservi in Gesù Cristo che una sola natura, il che era un errore opposto a quello di Nestorio. |
A189000290 |
Sebben elevato alla prima dignità del mondo, pure viveva da povero praticando austerità le più rigorose, alimentava tutti quei poveri che gli veniva fatto di conoscere, servendoli egli stesso colle proprie mani. |
A189000293 |
Narrata tal cosa a Totila, venne egli stesso a visitarlo, e come lo vide si prostese a terra, e vi rimase finché Benedetto non l'ebbe rialzato. |
A189000297 |
Vennero di bel nuovo esaminati i tre Capitoli, i quali furono condannati; senza però intaccare il concilio di Calcedonia; al contrario fu definito doversi tener nello stesso conto che gli altri Ecumenici concilii, e aversi qual regola di fede. |
A189000301 |
Il re {165[323]} stesso tocco dalla santità della lor vita e da' miracoli dimaudò il battesimo, e quasi tutti i suoi sudditi ne seguirono l'esempio, an. |
A189000319 |
Contento d'un pegno si prezioso, ordinò una grande solennità, ed egli stesso regalmente vestito voleva portarlo sul Calvario. |
A189000322 |
Va il littore, e posto appena piede sul limitare della chiesa, d'improvviso divien cieco; allo stesso imperatore Costante accadono molte disgrazie. |
A189000332 |
L'imperatore Leone fu talmente irritato {184[342]} per questi scritti, che, non potendo egli stesso por le mani indosso a Giovanni, l'accusò vilmente presso il Califfo (ossia principe Musulmano di cui era suddito) imputandogli i più iniqui misfatti. |
A189000348 |
Per riuscirvi a forza di frodi procurò che fosse deposto e mandato in esilio il legittimo Patriarca s. Ignazio; e per occuparne egli stesso la Sede, deposti gli abiti secolareschi e guerreschi lo stesso giorno si fece monaco, all'indomani fu fatto lettore, il terzo giorno Sottodiacono, il quarto Diacono, il quinto Sacerdote, il sesto Vescovo e Patriarca di Costantinopoli, an. |
A189000366 |
Dopo molti spergiuri e ricadute, rientrò alla fine in sé stesso, si ritrattò daddovero, e passò gli ultimi ott'anni di sua vita negli esercizii della penitenza, e nella pratica delle buone virtù. |
A189000371 |
Enrico stesso da tutti abbandonato, e dal proprio figliuolo spogliato dell'impero fu tolto dal mondo con morte improvvisa, e il di lui cadavere, perché era stato {211[369]} scomunicato, stette insepolto con gran disonore ed obbrobrio. |
A189000383 |
Vi convennero più di trecento Vescovi, con seicento Abati, ai quali presiedette lo stesso Romano Pontefice Callisto II. Vi furono altresì decretate molte cose spettanti alla disciplina della Chiesa, ed ai buoni costumi nel 1123. |
A189000387 |
Un suo zio, sua sorella, i suoi cinque fratelli, {223[381]} suo padre stesso, tutti si fecero con lui religiosi, e morirono da santi. |
A189000389 |
Ovunque passava operava grandi miracoli, restituiva la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, indovinando nel tempo stesso le più intime segretezze del cuore. |
A189000394 |
R. I Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo negoziante di Lione, il quale in un banchetto atterrito dalla repentina morte d'un suo compagno, esortò tutti gli altri ad una volontaria povertà, mettendosi {226[384]} egli stesso a spiegar le divine Scritture senza averle mai capite. |
A189000398 |
Governava allora la santa sede il grande Innocenzo III, il quale nella Chiesa di Laterano, mentre celebrava messa all'elevazione dell'Ostia santa ebbe la stessa apparizione che s. Giovanni aveva avuto, perciò non esitò più di approvare le regole dell'ordine novello accordandogli nel tempo stesso grandi privilegi (1198). |
A189000399 |
Giovanni stesso fece due volte il viaggio di Tunisi; ove i Maomettani irritati per l'ardore con cui confortava i prigionieri a sostenere pazientemente i loro mali, a morire anzichè rinnegar la fede loro, l'oltraggiarono in varie guise: poscia {230[388]} lo posero sopra un vascello, a cui ruppero vele e timone, affinché perisse in mezzo alle onde. |
A189000422 |
Questo Principe veramente empio e crudele dopo molte violenze usate contro a' Vescovi e Sacerdoti tese anche insidie alla persona del Pontefice Innocenzo IV, il quale perciò fu costretto a ritirarsi nella Francia, quivi convocato a Lione un Concilio a cui trovaronsi 140 Vescovi con molti legati e Abati presieduti dallo stesso sommo Pontefice furono esaminate le malvagità dell'imperatore, il quale riconosciuto reo di spergiuro, di sacrilegio, d'eresia, d'infedeltà alla santa {245[403]} sede, venne deposto, scomunicato, privato di ogni onore e dignità. |
A189000426 |
Diede ivi segni di gran valore, riportò gloriose vittorie, e avrebbe operato assai più, se i cocentissimi ardori del clima, e le cattive qualità dell'acqua non avessero cagionato una fierissima pestilenza, che tolse di vita la metà dell'armata, e s. Luigi ne fu tocco egli stesso. |
A189000428 |
Domandò il santo Viatico, a cui benchè sfinito dal male, volle egli stesso andar incontro, e prostrandosi in terra con un profluvio di lagrime, adorò il suo Sacramentato Signore: indi coi più teneri atti di divozione, e col più commovente fervore lo ricevette. |
A189000428 |
Una volta gli comparve Gesù Cristo, e gli disse: « Tommaso hai scritto bene di me, qual mercede dimandi? » rispose: « non altra mercede che te stesso, o mio Dio ». |
A189000430 |
Lo stesso Pontefice gli ordinò di prepararsi sulle materie che si dovevano trattare nel Concilio generale, già intimato in Lione. |
A189000456 |
Lo stesso Venceslao fu colpito da una fiera apoplesia e poco stante morì nel 1419. |
A189000456 |
Una volta gli fu portato a tavola un pollame che non tornava di suo gusto, e subito comandò che il cuoco fosse arrostito a quello stesso fuoco, su cui aveva fatto cuocer la vivanda. |
A189000464 |
A tali notizie tutta l'Italia era piena di terrore, lo stesso Pontefice tremava. |
A189000482 |
Cosi mentre schiamazzava contro ai Magistrati Cattolici, perché punivano gli eretici ostinati, col fatto contraddiceva turpemente a se stesso. |
A189000482 |
Si pose egli stesso ad insegnar teologia, senza mai averla studiata, vomitando quanto si può inventar di più insultante contro il Papa e contro ai Sacramenti. |
A189000509 |
Vittima di carità, considerava la morte come sua corona; correva notte e giorno portando ovunque parole d'amore di conforto, e di confidenza; ministrava i santi sacramenti agli appestati, li serviva egli stesso; era sempre in azione, mangiava a cavallo per non perder tempo, in un sol giorno largheggiò in elemosina l'eredità di 40000 aurei, un'altra volta 20000. |
A189000511 |
Fattosi religioso nella {313[471]} Compagnia di Gesù desiderava ardentemente di morir martire, ed ottenne la palma del martirio di carità; giacchè sorta in Roma una fierissima peste, Luigi chiese di andar a servire gli appestati, e venne anch'egli colto dallo stesso morbo in guisa, che trasferito al convento in breve fu ridotto all'estremo di sua vita. |
A189000515 |
Si tentò lo stesso con un altro di nome Antonio, promettendogli onori e ricchezze da parte dell'imperatore. |
A189000516 |
Lo stesso carnefice commosso gitta la sua scimitarra, e si ritrae piangendo. |
A189000547 |
Regicida qual era, dopo la breve tirannia di diciotto {345[503]} mesi, bastanti però per riempir il mondo d'orrore, venne egli stesso in odio a coloro che lo applaudivano, gli si promove il processo per condurlo alla ghigliottina. |
A189000571 |
Napoleone è preso, e fatto prigioniero, vien condotto a Fontainebleau in quello stesso palagio nel quale tenne in ceppi il santo Padre, e là bagna colle lagrime della sua disperazione quei luoghi stessi, ove ha fatto scorrere quelle del Vicario di Gesù Cristo. |
A189000573 |
R. Napoleone benchè nel tempo delle prosperità siasi mostrato oppressore della cattolica religione, tuttavia colpito da quella man benefica, che non la morte, ma {367[525]} vuol la vita del peccatore, parve che entrando in sè stesso siasi ravveduto. |
A189000578 |
1799, dicevano, che, morto Pio VI non vi sarebbe più stato altro Papa a Roma; lo stesso ripetevano nel 1810 e nei seguenti anni della prigionia di Pio VII. Ma loro malgrado videro, e vedranno mai sempre ferma e trionfante la suprema autorità del Romano Pontefice Vicario di G. Cristo in terra, e Capo universale della sua Chiesa. |
A189000580 |
Nel giorno stesso di sua incoronazione imbandì ai poveri un lauto banchetto in Vaticano. |
A189000580 |
Poco dopo cadde in una grave malattia, dimandò egli stesso gli ultimi Sacramenti, e dopo alcune ore di tranquilla agonia dolcemente spirò nel 1829. |
A189000587 |
Egli credea in Dio e alla creazione, e subito contraddiceva a sè stesso asserendo la materia essere eterna. |
A189000597 |
Questi ed altri stratagemmi erano usati per indurre il martire a rinnegar la fede, o perché calpestasse il crocifisso che posto gli veniva innanzi: ma egli volgendo un tenero sguardo verso il suo Signore, lo prendea, e stringendolo amorosamente al seno, lo bagnava di dolci lagrime; talchè il prefetto stesso essendone commosso, senza nulla più dire fu costretto ritirarsi. |
A189000601 |
R. L'anno stesso della conversione del Ratisbona il 30 aprile in odore di santità passò alla vita beata il Cavaliere canonico Cottolengo fondatore della Piccola Casa della divina Provvidenza in Torino. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000016 |
- In questa congregazione esiste una gerarchia Ecclesiastica, ossia un ordine di sacri ministri stabiliti per conservare, propagare e governare essa Chiesa; la quale gerarchia in parte fu costituita da Gesù Cristo ed in parte completata dalla Chiesa per l'autorità avutane dallo stesso. |
A190000026 |
A me è dato ogni potere in cielo e in {10 [10]} terra; collo stesso potere, con cui il Padre mio celeste mandò me, io mando voi. |
A190000027 |
Con queste parole Gesù Cristo istituiva una società religiosa ovvero la Chiesa, la cui amministrazione affidò, come si disse, a'suoi Apostoli assicurando che li avrebbe egli stesso assistiti ogni giorno sino alla fine dei secoli. |
A190000031 |
Da ciò apparisce la divina assistenza sopra s. Pietro {13 [13]} nell'atto stesso che esso veniva costituito capo della Chiesa, assistenza che continuò con lui per tutta la vita, e che ne'Romani Pontefici continuerà sino alla fine dei secoli. |
A190000033 |
Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A190000039 |
Per altro il divin Maestro lo avvisò che non confidasse in se stesso, sibbene nel divino aiuto, quindi gli predisse che sarebbe caduto per debolezza; e poscia lo rassicurò che sarebbesi rialzato, e lo incaricò che d'allora in poi vegliasse mai sempre a tener fermi nella fede i suoi fratelli. |
A190000044 |
Nel tempo stesso apparvero delle fiamme come lingue di fuoco, che visibilmente andarono a posarsi sopra il capo di ciascuno di loro. |
A190000047 |
- Nelle ore pomeridiane di quello stesso giorno s. Pietro in compagnia di s. Giovanni Apostolo andava a far orazione nel tempio. |
A190000049 |
- Sebbene gli Apostoli predicassero la religione più pura e più santa, che mai potesse essere, tuttavia nello stesso principio della loro predicazione trovarono moltissimi ostacoli specialmente da parte degli Ebrei. |
A190000059 |
Fingendosi egli pure seguace del vangelo ottenne di essere battezzato; quindi si presentò a s. Pietro per comprar con danaro la facoltà di operar miracoli nel modo stesso che vedeva operarsi dal santo Apostolo. |
A190000068 |
Altro pretesto di incrudelire contro i seguaci di G. Cristo egli lo prese da ciò che, come fu detto, s. Pietro e san Paolo colle loro preghiere avevano procurata la rovina di Simon Mago, e fatte delle conversioni nello stesso palazzo imperiale a segno che non pochi dei cari a Nerone si erano fatti cristiani. |
A190000069 |
Lo stesso giorno s. Paolo fu condotto tre miglia al di là di Roma nel luogo detto Le acque salvie dove gli fu troncata la testa. |
A190000072 |
Giunto alla casa di campagna di un suo servo di nome Faone, provò di nascondersi, ma scorgendo il suo asilo tutto attorniato di soldati, non sapendo più a che partito appigliarsi per iscansare il pubblico supplizio, si trapassò da se stesso la gola con un pugnale. |
A190000074 |
Tra essi Giuseppe Flavio, dotto Ebreo, il quale ebbe gran parte in quei disastri, fra le altre cose, racconta che nel giorno della Pentecoste fu udita una voce nel tempio che senza sapere d'onde venisse, fortemente rimbombava: «Usciamo di qui, usciamo di qui.» Un uomo chiamato Anano venne dalla campagna alla festa dei Tabernacoli in tempi in cui non si parlava ancora di guerra, e si pose improvvisamente a gridare: «Guai al tempio, guai a» Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al tempio, guai a Gerusalemme!» Fu preso, messo in prigione, flagellato quasi a morte; ma tuttavia non si tenne mai dal correre e gridare per la città con gagliarda voce per tre anni; finchè correndo sopra i bastioni mandò un grido terribile esclamando: «Guai a me stesso;» e in quell'istante fu colpito da una pietra sul capo e spirò. |
A190000076 |
Lo stesso Nerone lo aveva già inviato contro agli Ebrei; ma quando Vespasiano fu proclamato imperatore, lasciò Tito suo ligliuolo sotto le mura di Gerusalemme a continuare quella guerra, ed egli se ne venne a Roma. |
A190000086 |
Accenna di poi le virtù e le obbligazioni proprie di ogni cristiano per conservare la caritù vicendevole, quindi egli fa loro questo dolce rimprovero: «Perchè esistono tra di voi querele e divisioni? Non abbiamo noi tutti lo stesso Dio, lo stesso Gesù Cristo, lo stesso Spirito di grazia sparso sopra di noi, la stessa vocazione in Gesù Cristo? Perchè dunque laceriamo le membra sue e facciam guerra al nostro proprio corpo? Siamo proprio insensati a segno di dimenticare che siamo gli uni membra degli altri? La vostra divisione, o fedeli, ha pervertito molti, mentre altri ha scoraggiati, e ci ha tutti immersi nell'afflizione. |
A190000087 |
S. Clemente mandò lo stesso messaggiere con quattro altre persone a portare la lettera, raccomandando loro di tornar prestamente. |
A190000091 |
Lo stesso pontefice, come loro capo, legatagli un'ancora di ferro al collo, fu gettato nel mar Nero. |
A190000092 |
La persecuzione continuava ad infierire: e l'imperatore affezionato più che mai all'idolatria si faceva egli stesso a quando a quando ad interrogare i cristiani a fine di confonderli e farli prevaricare con la minaccia dei più orribili tormenti e della morte più dolorosa. |
A190000121 |
Iddio rinnovando lo stesso miracolo che aveva operato al tempo di Nabucodonosor, il fuoco perdette la sua forza e non fece danno ad alcuno di quei generosi campioni della fede. |
A190000128 |
Venne anche a trattare della Pasqua: cioè se questa si doveva celebrare nella domenica che segue il plenilunio di marzo, come erasi celebrata fin dal tempo degli apostoli, oppure nello stesso plenilunio, cioè nel decimo quarto giorno della luna di marzo, come si usava in certe chiese dell'Asia. |
A190000135 |
Scrisse di poi una lettera al senato partecipando tale avvenimento, e nel lempo stesso proibì di perseguitare i cristiani. |
A190000138 |
Si dice comunemente, che Commodo suo figlio lo abbia avvelenato per potere presto egli stesso salire sul trono. |
A190000150 |
Il che è lo stesso come negare il Vangelo e tutte insieme le verità della fede. |
A190000161 |
I cristiani per sostenere la loro religione; i tavernieri per mantenere il loro interesse temporale dimandavano che il sovrano stesso decidesse a favore di chi dovesse cedersi quel luogo. |
A190000179 |
Nello stesso giorno Massimo era pure coronato del martirio. |
A190000183 |
«I vostri imperatori e tu stesso commettete un folle errore; e la legge, a cui ti appelli prova soltanto che voi siete crudeli e noi innocenti; imperciocchè se il nome di cristiano {88 [88]} fosse un delitto, noi stessi ci industrieremmo di negarlo.». |
A190000190 |
Egli stesso volle accompagnarli con una moltitudine di soldati. |
A190000191 |
A quella vista fuggirono i soldati e lo stesso Almacchio atterrito andò a chiudersi in un nascondiglio di sua casa. |
A190000191 |
Nel tempo stesso i sacerdoti che somministravano il fuoco pel sacrifizio in numero di ventidue caddero morti. |
A190000208 |
La persecuzione di Decio cessò d'infierire {96 [96]} solo colla morte di lui stesso. |
A190000210 |
Collo stesso mezzo asciugò una palude che cagionava altrui discordia. |
A190000215 |
non si comprende come un uomo solo bastasse a dettare per molte ore del giorno e della notte a sette scrivani contemporaneamente cose diverse della più alta e sublime teologia, e potesse comporre tanti libri di erudizione biblica ed ecclesiastica e nel tempo stesso conferire con una turba di dotti e letterati che andavano da lui per consigli ed ammaestramenti. |
A190000216 |
Sembra peraltro cosa certissima, che gli eretici abbiano falsificato qua e là i suoi scritti, e la falsificazione siasi operata mentre Origene viveva ancora, conciossiachè egli stesso se ne lamentasse. |
A190000249 |
Quel coraggioso pontefice dopo aver sostenuto carcere, insulti, fame e sete, dopo aver mostrata eroica fermezza davanti ai giudici ed allo stesso imperatore, finalmente fu condannato alla morte. |
A190000252 |
A quella notizia esclamò: «Grazie a Dio, il quale degnasi liberarmi dalla prigione del mio corpo.» Giunto al luogo del supplizio depose il mantello cogli abiti vescovili, mostrando tanta serenità, che lo stesso carnefice altamente ammirato vacillava nel compiere il suo ferale uffizio. |
A190000257 |
- La promessa fatta dai sacerdoti idolatri a Valeriano di una segnalata vittoria contro ai Persiani fatti totalmente, anzi in una battaglia contro Sapore, re di quella nazione, egli stesso cadde in mano del nemico, il quale lo fece porre in catene, lasciandogli indosso gli ornamenti imperiali. |
A190000257 |
Lo stesso figlio col fratello di Gallieno furono precipitati dall'alto del Campidoglio. |
A190000261 |
Nello stesso decreto si aggiungeva che niuno potesse più nè vendere nè comprare cosa alcuna se prima non offeriva incenso agli idoli. |
A190000262 |
Sebbene Diocleziano desiderasse la distruzione dei cristiani, tuttavia sentiva ripugnanza a condannare s. Cajo, il quale, come suo stretto parente, gli era stato custode dell'infanzia, e che egli stesso conosceva essere uomo di grande virtù, e come tale aveva sempre amato e venerato. |
A190000274 |
Diocleziano stanco dall'età e dalle fatiche, costretto dallo stesso figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona sua patria. |
A190000283 |
Allo stesso si attribuisce il Canone della messa, ossia la regola che si osserva dalla chiesa romana nelle preghiere e cerimonie del sacrificio, ed anche la benedizione dei frutti della terra. |
A190000309 |
Quando per altro conobbe trattarsi di religione egli scrisse che non era di sua competenza, e che come laico non poteva profferir giudizio intorno ai ministri di quel Dio da cui doveva egli stesso fra breve essere giudicato. |
A190000315 |
Biagio fatto il segno della s. croce si pose a camminare sulle onde senza sprofondarvi; di poi messosi a sedere in mezzo alle acque invitava gli infedeli a fare lo stesso, se credevano che i loro Dei avessero qualche possanza. |
A190000316 |
Quindi lo stesso imperatore per rendere pubblica testimonianza di onore al principe degli apostoli deliberò di erigergli una chiesa conosciuta sotto al nome di Basilica Costantiniana. |
A190000319 |
Tutti i Padri n'ebbero orrore e con argomenti ricavati dai libri santi e dalla tradizione provarono e definirono che Gesù Cristo è uguale al Padre, vero Dio egli stesso, e che ha la medesima sostanza, la medesima natura con lui. |
A190000323 |
Assalito nello stesso tempo da orribili {149 [149]} patimenti di corpo e lacerazioni d'intestini si ritira in un cesso, dove spargendo gran copia di sangue, muore nella disperazione. |
A190000340 |
Teodosio ricevette le decisioni del Concilio come uscite dalla bocca dello stesso Iddio, e promulgò una legge per sostenerne i decreti. |
A190000344 |
Persistendo tuttavia nell'empio proposito fu preso da un gran tremolio nella mano, e nel tempo stesso ammalò a morte la sua moglie e il figlio. |
A190000364 |
Allora s. Cirillo, indotto, come dice egli stesso, dall'antica consuetudine delle chiese di comunicare ogni cosa al Sommo Pontefice, denunziò a s. Celestino I gli errori di Nestorio, supplicandolo di provvedere qualche rimedio a quei mali colla sua autorità. |
A190000365 |
Il Papa esaminò la questione e trovata la dottrina di Nestorio erronea e contraria a quella delia Chiesa, da prima lo ammonì, poscia minacciò {172 [172]} di scomunicarlo se non rientrava in se stesso. |
A190000373 |
Alimentava tutti que'poveri, che gli veniva fatto di conoscere, servendoli egli stesso a mensa. |
A190000376 |
Narrata la cosa a Totila, andò egli stesso, e come lo vide prostrassi a terra rimanendovi finchè Benedetto lo rialzò. |
A190000381 |
Il pontefice volendo dare una forma stabile a quella cristianità, vi creò una gerarchia di 12 vescovi, e fece arcivescovo lo stesso s. Agostino. |
A190000393 |
In questo stesso giorno già si soleva celebrare una festa in onore della santa Croce, forse per essere stato questo il dì in cui il segno augusto della Croce apparve a Costantino. |
A190000393 |
Pieno di gioia d'aver riacquistato un pegno si prezioso l'imperatore ordinò una grande solennità, in cui egli stesso regalmente vestito voleva portarlo sul Calvario. |
A190000393 |
Tutti gli astanti stavano attoniti, quando il vescovo di Gerusalemme, «Badate bene, disse, o principe, che con questo regale ornamento poco per avventura voi imitiate la povertà e 1'umiltà di Cristo, mentre egli portava questa medesima Croce.» L'imperatore allora si spogliò delle insegne di sua dignità, e umilmente vestito, col capo scoperto e a'piedi nudi ripigliò il sacro deposito che senza difficoltà portò fin sul Calvario riponendolo nel sito stesso, dove era stato inalberato quando fu crocifisso il divin Salvatore. |
A190000395 |
Fu aperto il 7 novembre dell'anno stesso. |
A190000397 |
Dio per altro volle egli stesso vendicare l'oltraggio fatto ai santi suoi e colpi di trista morte gli autori di quella persecuzione. |
A190000412 |
Deposti quindi gli abiti secolareschi, nello stesso giorno si fece monaco, e al domani fu fatto lettore, il terzo giorno soddiacono, il quarto diacono, il quinto sacerdote, il sesto vescovo e patriarca di Costantinopoli. |
A190000422 |
Dopo una serie di spergiuri e di ricadute rientrò finalmente in se stesso, si convertì davvero e {209 [209]} passò gli ultimi otto anni di vita nella penitenza. |
A190000425 |
Enrico stesso, da tutti abbandonato, venne dal proprio figliuolo spogliato dell'impero e fini i suoi giorni di morte improvvisa. |
A190000434 |
Si convocò da Callisto II nel 1123 e v'intervennero più di 300 vescovi oltre a 600 abati, presieduti dallo stesso pontefice. |
A190000435 |
V'intervennero mille vescovi e altrettanti abati, presieduti dallo stesso pontefice; il quale, come scrive uno storico di quel tempo, comparve fra que'tanti prelati il più venerabile di tutti, tanto per l'aria maestosa che dal suo volto traspariva, per gli oracoli che uscivano dalla sua bocca, quanto per la sua suprema autorità. |
A190000436 |
Infatti Pietro di Bruis dopo 25 anni di ruberie e di misfatti rimase vittima del furore del popolo, che inorridito dalle sue bestemmie lo spinse nelle stesso fiamme che egli aveva fatte preparare per abbruciarvi un fascio di croci da lui atterrate. |
A190000438 |
Un suo zio, sua sorella, i suoi cinque fratelli, suo padre stesso, tutti si fecero con lui religiosi e morirono da santi. |
A190000443 |
Pertanto il concilio, presieduto dallo stesso Alessandro, decretò che nel caso in cui i cardinali non andassero d'accordo nella elezione papale, fosse riconosciuto per legittimo colui che avesse riportati i due terzi di voli, e che se colui il quale ottenesse la terza parte dei voti volesse tuttavia dichiararsi papa, si il promosso come i promotori fossero scomunicati. |
A190000444 |
Allora deliberò di portare le armi sopra Alessandria della Paglia, città che il papa aveva appunto fatto fabbricare per liberare se stesso e l'Italia dai furori di lui. |
A190000450 |
Morto l'arcivescovo, fu eletto egli stesso a succedergli. |
A190000451 |
Intrepido nell'ufficio di gran cancelliere, si mostrò più fermo ed invitto nell'episcopal ministerio e con animo forte si oppose allo stesso re che in vari modi crudelmente lo perseguitava. |
A190000463 |
Si presentò allo stesso Soldano predicandogli Gesù Cristo. |
A190000464 |
Egli nacque in Lisbona, ed a quindici anni abbracciò l'ordine di s. Agostino: ma nell'occasione che si portavano in Portogallo i corpi di cinque Francescani, martirizzati a Marocco, sentissi ardere del desiderio di entrare nello stesso ordine per conseguire più facilmente la palma del martirio. |
A190000465 |
Dopo molte violenze contro ai vescovi ed ai sacerdoti, tese insidie allo stesso Pontefice, il quale perseguitato nella sua città fu costretto a ritirarsi in Francia. |
A190000465 |
Lo presiedette lo stesso Pontefice, e vi furono presenti 140 vescovi. |
A190000465 |
Nello stesso concilio si ordinò eziandio che i cardinali portassero il cappello rosso, per significare che dovevano essere sempre pronti a spargere il sangue per difendere la Chiesa. |
A190000468 |
Una volta l'immagine di Gesù Cristo crocifisso gli parlò e disse: «Tommaso, scrivesti bene di me: qual mercede vuoi?» Rispose: «Non altra mercede che te stesso, o mio Dio.» Sedendo un giorno a mensa con s. Luigi re di Francia, e ripassando in mente un punto di teologia, trovatane ad un tratto la soluzione, battè sulla tavola dicendo: «Questo è argomento, che abbatte l'eresia di Manete.» Avvertito dal suo superiore a badare che era in presenza del re, ne dimandò umile perdono; ma quel principe chiamò tosto un segretario, cui ordinò di scrivere i concetti del santo dottore. |
A190000469 |
Lo stesso Pontefice gli ordinò di prepararsi sulle materie del concilio di Lione. |
A190000492 |
Lo stesso Wiclefo, predicando in disprezzo di s. Tommaso di Cantorberì, {253 [253]} fu assalito da terribile paralisia che cagionandogli mortali convulsioni lo deformò e gli contorse quella bocca che era stata strumento di tante bestemmie. |
A190000496 |
- In quello stesso secolo si vide su di un trono di Germania la crudeltà congiunta con la prepotenza per tentare di rendere un santo sacerdote traditore del suo ministero. |
A190000497 |
Una volta perchè non trovò di suo gusto una vivanda recatagli sulla mensa, ordinò che il cuoco venisse immediatamente fatto arrostire a quello stesso camino ove era stata cotta quella vivanda. |
A190000500 |
Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrata la santa messa fu letto il Decreto di Unione, sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse per altro con diversa formola. |
A190000519 |
Nello stesso secolo fu istituita la festa della Visitazione di Maria SS. a s. Elisabetta. |
A190000536 |
La moglie, per indurlo a secondare il sovrano, {272 [272]} venne a trovarlo nella carcere, e si adoperò in tutte guise per muoverlo a salvare se stesso e la famiglia. |
A190000545 |
Dopo molte preghiere ho compreso essere volontà del Signore, {276 [276]} che presa questa forma d'abito, aggiustassi me stesso al modello dell'osservanza regolare del vestito e della vita perfetta del serafico padre.». |
A190000545 |
Molto pregava a tal uopo; quando gli apparve reiteratamente s. Francesco vestito d'un abito rozzo con un cappuccio aguzzo congiunto coll'abito stesso e senza scapolare, intimandogli d'osservare la regola sotto quella forma di vestito. |
A190000547 |
Ne fu primo generale lo stesso padre Matteo, ma poco dopo volle abbandonare la sua carica per meglio prepararsi alla morte. |
A190000549 |
Ma queste non bastando al bisogno, andava egli stesso elemosinando di porta in porta, a fine di provvedere quanto loro occorreva. |
A190000554 |
Lo stesso Gaetano fu crudelmente trattato, affinchè consegnasse i tesori che già aveva elargiti ai poveri. |
A190000563 |
Attaccato egli stesso dal morbo, chiese a Dio la guarigione per poter fare più lunga penitenza de'suoi peccati. |
A190000563 |
Li riceveva in casa sua educandoli egli stesso. |
A190000564 |
Finalmente in un morbo che serpeggiava per quella valle, mentre serviva gli ammalati e portava sopra le proprie spalle i cadaveri alla sepoltura, fu egli stesso mortalmente assalito, e spirava nel bacio del Signore nel giorno da lui predetto, l'anno 1557, di sua eia cinquantesimo sesto. |
A190000583 |
Amministrava talvolta egli stesso i sacramenti agli appestati, e avrebbe voluto rimanere del continuo a servirli, se i suoi ecclesiastici per timore che la peste privasse la diocesi del suo pastore e padre, non ne l'avessero impedito. |
A190000584 |
Poichè, sorta ivi una Serissima peste, Luigi chiese di andare a servire gli appestati, e venne anch'egli colto dallo stesso morbo. |
A190000587 |
A cui Luigi: «Riservate questa compassione per voi, e pensate a procurarvi la grazia del Battesimo, senza cui non potrete sfuggire ad un'eternità di sciagure.» Si tentò lo stesso con altro di nome Antonio, promettendogli onori e ricchezze da parte dell'imperatore: «No, no, dissegli, l'amor della fortuna non è su di me più efficace de'supplizi eterni; la maggior felicità, che mi possa accadere, è di morir in croce per un Dio, che prima vi è morto per me.» Giunti al luogo del supplizio quei magnanimi fanciulli, lieti intonarono il salmo Laudate Pueri Domìnum; poscia con altri in numero di ventisei, con fermezza che faceva tremare gli stessi carnefici, furono crocifissi nel 1507. |
A190000588 |
Lo stesso carnefice commosso gitta la scimitarra e si ritrae singhiozzando. |
A190000588 |
Suo padre era già stato condannato a morte, e Pietro stava compreso nello stesso decreto. |
A190000592 |
Nell'età giovanile professò la milizia e si lasciò miseramente guadagnare dai vizi; ma Dio, che lo chiamava a cose grandi, ebbe pietà di lui e all'età di 25 anni facendogli conoscere lo stato infelice dell'anima sua, Camillo concepì tale orrore al peccato, che nello stesso giorno si andò a confessare e cominciò {299 [299]} una vita penitente che continuò tutto il rimanente del vivere suo. |
A190000598 |
Fra le altre cose insegnava che talvolta Dio impone precetti impossibili e nega nel tempo stesso la grazia necessaria per adempirli. |
A190000613 |
Predicava con gran fervore, e lo stesso suo padre la prima volta che lo udì, vivamente commosso, esclamò: «Mio figlio mi ha fatto conoscere Iddio.» Per avere operai evangelici, ben formati al suo spirito di zelo e carità, fondò la congregazione dei Redentoristi o del Redentore, che ha per iscopo primario di promuovere la religiosa istruzione nella gente rozza, specialmente negli abitanti di campagna. |
A190000642 |
Egli fa un concordato col romano pontefice che viene violato nello stesso atto della sua pubblicazione. |
A190000648 |
Egli è fatto prigioniero, condotto a Fontainebleau in quello stesso palagio nel quale tenne in ceppi il santo padre; sottoscrive l'alto della sua abdicazione in quei luoghi stessi ove egli aveva addolorato e umiliato il vicario di G. Cristo. |
A190000649 |
- Napoleone, benchè nel tempo della prosperità abbia perseguitata la religione nella persona del suo capo visibile, nulla di meno quando si calmò l'ambizione e potè riflettere sulla vanità delle umane grandezze, parve rientrare in se stesso e ravvedersi. |
A190000654 |
Amava molto i poveri, e nello stesso giorno di sua incoronazione loro imbandi un lauto banchetto in Vaticano. |
A190000657 |
Finalmente l'imperatore Pietro il Grande vedendo i disordini religiosi e politici crescere ogni giorno per mancanza di un capo supremo nelle cose di religione, avendo tentato inutilmente d'indurre il patriarca e i vescovi a sottomettersi al romano pontefice, deliberò di aggiugnere alla corona imperiale anche quella di sovrano superiore di tutti i vescovi, e così fare se stesso papa e giudice di ogni questione religiosa. |
A190000662 |
Con apposita allocuzione biasimò la crudeltà e l'ingiustizia di quel governo e dello stesso Nicolò. |
A190000669 |
Così il papa dovette rimirare il sangue de'suoi famigliari sparso nelle sale del suo palazzo, e se stesso in grave pericolo di cadere in mano di que'rivoluzionari, cui nessun delitto inspirava orrore. |
A190000700 |
Lo stesso Gregorio negli ultimi anni del suo pontificato approvò l'Istituto di s. Anna e quello delle Penitenti di s. Maria Maddalena. |
A190000732 |
Nella Calabria avvi un paese dello stesso nome. |
A190000904 |
dell'isola dello stesso nome. |
A190000958 |
Certosa, sito nelle vicinanze di Grenoble dove s. Brunone fondò il suo primo monastero, da cui prese il nome lo stesso ordine. |
A190000978 |
Ciclo pasquale, periodo di 532 anni, alla fine dei quali la Pasqua cade nello stesso giorno di domenica, ed i cicli della luna, del sole, la lettera domenicale, le feste mobili, le epatte, le nuove lune, ricominciano come 532 anni prima. |
A190001128 |
Caieta, città forte d'Italia sul golfo dello stesso nome, celebre per la dimora ivi fatta da Pio IX. |
A190001164 |
dello stesso nome. |
A190001178 |
Iehova, nome che Iddio manifestandosi a Mosè diede a se stesso e signfica colui che è, fu e sarà, cioè l'Essere per essenza. |
A190001207 |
Lacedemoni, lo stesso che Spartani, abitanti di Lacedemone o Sparta nei Peloponneso, o. Morea. |
A190001279 |
dell'impero dello stesso nome. |
A190001311 |
Mobili ( feste ), quelle che non si celebrano ogni anno nello stesso giorno, ma seguono l'anno lunare, il quale è di giorni 11 più breve del solare. |
A190001330 |
Oggidì ogni villaggio che amministra da se stesso le cose sue è un municipio. |
A190001435 |
È lo stesso che paroco. |
A190001453 |
In seguito chiamarono Porta lo stesso palazzo, la corte e la potenza del Sultano. |
A190001535 |
Salerno, città sul golfo dello stesso nome nell'Italia, Meridionale. |
A190001604 |
Spartani è lo stesso che Lacedemoni. |
A190001627 |
Taranto, città dell'Italia meridionale sul golfo dello stesso nome. |
A190001665 |
Toscana, lo stesso che Etruria, siccome Toschi è il medesimo che Etruschi, regione dell'Italia centrale. |
A190001693 |
Sonvi due altre città dello stesso nome nella Spagna. |
A190001721 |
Altra piccola città dello stesso nome trovasi a poca distanza dal Mincio. |
A190001735 |
del Cantone dello stesso nome nella Svizzera. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Nel momento stesso tutto cangia di aspetto a' nostri poveri genitori. |
A191000042 |
Quasi nello stesso tempo Eva terminò la vita dopo avere anch'ella fatto penitenza del suo peccato. |
A191000074 |
Lo stesso dicasi della magia e di molte superstizioni che la storia ci dimostra aver sin da' tempi antichissimi avuto luogo in Egitto, che fu la dimora di Cam e de' suoi figliuoli. |
A191000092 |
Onde lo stesso re Abimelecco per amor di pace: e Va, gli disse, ritirati dalla nostra terra, perchè sei •più potente {30 [30]}. |
A191000130 |
R. Di tale interpretazione molto contento il Re rivolto a Giuseppe disse: «E dove potrei trovare un uomo migliore di te, così ripieno dello spirito del Signore? A te affido il governo di tutto l'Egitto; tutti i miei sudditi ubbidiranno agli ordini tuoi, io stesso non voglio sovrastarti in altro che nell'onore del trono.». |
A191000155 |
Indi Giuseppe chiese a Faraone di poter egli stesso accompagnare il cadavere nella terra di Canaan, e ottenuta la licenza, con numerosa comitiva non solo di tutti i discendenti di Giacobbe, ma ancora di molti Egiziani recossi in Ebron, e quivi fatte solenni esequie per sette giorni, e rinnovato gran pianto. |
A191000200 |
R. Partitisi gli Ebrei, Faraone si penti d'averli lasciati in libertà, e allestito colla massima prestezza un numeroso esercito, si pose egli stesso alla testa co' suoi ufficiali e si affrettò di raggiungerli in quella valle, dove si erano accampati. |
A191000209 |
R. Quasi nello stesso luogo gli Amaleciti discendenti di Esaù che abitavano ne'luoghi vicini, vennero a contendere il passaggio agl'Israeliti, e cominciarono ad assalire quelli che per istanchezza erano rimasti indietro dal grosso dell'esercito. |
A191000229 |
II suo corpo fu seppellito da Dio stesso in un luogo che fino ad oggi da ninno mai fu scoperto. |
A191000236 |
,, Gli ordini Divini sono eseguiti, si fa il giro di Gerico per sei giorni, nel settimo si compie lo stesso giro sei volte è sempre con profondo silenzio; nell'ultimo giro i Sacerdoti cominciano a suonarle trombe, tutto l'esercito manda un' alti grido, e da ogni parte diroccano le mura della Città, le torri cadono, ogni cosa è sacheggiada ed arsa. |
A191000240 |
Il Cielo stesso combattè in favor degli Ebrei facendo repentinamente piovere una terribile grandine di 'sassi da cui i nemici furono in grande parte schiacciati. |
A191000247 |
» Ciò fatto, coll'estremità della verga che teneva in mano toccò detti cibi e all'istante usci un fuoco che consumolli: nello stesso punto disparve. |
A191000249 |
» Gedeone divise i suoi soldati in tre schiere, diede a ciascuno una tromba ed una pentola di terra, con entro un lume nascosto, avvertendo che ognuno facesse quanto avrebbe fatto egli stesso. |
A191000253 |
Abimelecco prende a combattere animosamente la torre, e non potendola atterrare, ardito si avanza egli stesso per appicarvi il fuoco: ma una donna dall' alta cima gli getta addosso un sasso, e gli spezza la testa. |
A191000263 |
Come potè stringerle invocò il Divino aiuto e gridando: «Muoia Sansone co' Filistei,» le crollò, e il tempio rovinò schiacciando se stesso con tre mila Filistei. |
A191000268 |
Lo stesso avvenne ben tre volte. |
A191000276 |
Ma quando cominciò a trasgredire gli ordini Divini, e si volle perfino intromettere a maneggiar le cose sacre coli' offerire a Dio un sacrifizio, che solo dal sommo sacerdote doveva essere offerto, Iddio ne fu acremente sdegnato e mandò Samuele a manifestargli queste tremende parole: «operasti da stolto, rigettasti la parola d' Iddio, egli rigetterà te stesso; toglierà da te il regno per darlo ad un altro di te migliore.» Ciò detto Samuele si diparti piangendo sopra la sorte di Saulle che era stato da Dio riprovalo. |
A191000304 |
Lo stesso Assalonne a briglia sciolta fuggendo sopra un molo in mezzo ad una selva, la lunga sua chioma (la quale egli coltivava con molta vanità e andavane follemente superbo) sventolando *si avvolse a' rami di una quercia, che fra cielo e terra lo tenne sospeso. |
A191000316 |
AI di fuori era un gran vaso rotondo di bronzo, per la sua ampiezza appellato Ilare, sostenuto da dodici buoi dello stesso metallo. |
A191000370 |
La madre afflittissima piangendo corse ad Eliseo per dargli nuova dell' infausto avvenimento: ed Eliseo per consolarla andò egli stesso alla casa dell'addolorata donna, e fatta orazione al Signore, si stese sul freddo corpo del fanciullo, il quale cominciò a sbadigliare, poscia aprì gli occhi e risorse a vita più florida di prima. |
A191000380 |
L'anno stesso di sua morte mentre alcuni uomini portavano un defunto a seppellire, veduti certi ladroni, per paura gettarono il morto nel sepolcro di Eliseo. |
A191000385 |
Lo stesso Re si copri di un sacco. |
A191000387 |
Laonde sdegnato Salmanassar venne con grand' esercito per espugnare Samaria: dopo tre anni di assedio s' impadroni della Città, prese Osea e lo mise in catene, sottopose al suo dominio tutto il regno d'Israele, trasportò in un collo stesso Osea gl' Israeliti nell'Assiria, e nella Media, d'onde non ritornarono mai più. |
A191000412 |
Per lo che sdegnato Iddio gli suscitò contro il Re di Siria il quale con poche truppe lo assali, prese Gerusalemme, saccheggiò il palazzo ed il tempio, uccise i perfidi cortigiani, e lo stesso Gioas fu da' suoi servi trucidato nel proprio letto, e privato della regia sepoltura. |
A191000417 |
Ostinandosi adunque nel suo peccato, un giorno nell' atto stesso che Ozia teneva in mano il turibolo per offerire incenso, e gridava minaccioso contro a'Sacerdoti, Iddio lo puni con una schifosa lebbra, per cui dovette separarsi dal consorzio degli uomini e consegnare le redini del governo al figlio Gioatan, che amministrò saviamente il regno. |
A191000431 |
Nell' orror del carcere egli rientra in se stesso, conosce la mano Divina che lo percosse e prega umilmente il Signore ad aver di lui pietà. |
A191000450 |
« Tu che fai confidare questo popolo nelle tue menzogne, morrai quest'anno stesso, perchè hai parlato contro del Signore. |
A191000467 |
Sorto pertanto il nuovo dì, Daniele pieno di riconoscenza verso Dio venne dal Re, e, «Sire, gli disse, quello che tu dimandi non può da uomo sapersi; ma in cielo havvi un Dio il quale vede ogni segreto, e può svelare le cose che hanno a succedere ne' tempi futuri: questo a te fece vedere, come appunto a me stesso ha rivelato. |
A191000480 |
Tuttavia rimarrà la radice, perchè dopo sette anni quando avrai conosciuto che esiste un Dio padrone di tutti i regni, i quali egli dà a chi gli piace, allora tu ricupererai te stesso e il tuo trono. |
A191000483 |
Trascorso detto tempo Nabucodonosor entrando in se stesso alza gli occhi al cielo e chiede al Signore misericordia e perdono, confessando che egli solo è il sovrano del cielo e della terra. |
A191000492 |
Immantinente fu legato e posto nel lago dei leoni, e perchè niuno gli potesse recar danno, il Re stesso volle munire il serraglio del suo sigillo e di quello dei suoi ottimati. |
A191000517 |
Ciò udendo Jaddo sommo Pontefice per Divina inspirazione ordinò che tutto il popolo vestito a bianco ed egli stesso cogli abiti pontificali in compagnia de' sacerdoti adorni de' sacri paramenti andassero ad incontrare quello sdegnato conquistatore. |
A191000517 |
Indi volle che dallo stesso sommo Sacerdote fosse offerto un sacrifizio nel tempio; e avendogli Jaddo mostrato la profezia di Daniele nella quale predicevasi che un principe Greco avrebbe rovesciato l'impero de' Persiani, e giudicando ciò essere detto di lui, ne fu molto contento. |
A191000520 |
Eliodoro ringraziato di cuore il Signore ed Onia se ne tornò al Re magnificando da per tutto le opere grandi da Dio operate t, le quali aveva egli stesso co' propri occhi veduto. |
A191000520 |
Nel tempo stesso apparve un uomo a cavallo di terribile aspetto, cinto di armi auree, e il cavallo avventandosi contro Eliodoro lo percosse co' pie d' avanti. |
A191000524 |
Promulgò un editto con cui ordinava a tutti di abbandonare la legge di Mose e vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i, libri mari, innalzò in tutta la Giudea altari a' falsi Dei; lo stesso Tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pene la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio. |
A191000531 |
Tutti gli astanti, il Re stesso erano maravigliati alla costanza e al coraggio di quei giovanetti, i quali riputavano per nulla i più acerbi tormenti. |
A191000535 |
No, rispose, a grande voce Matatia, quand'anche tutto Israele abbandonasse la legge de' padri suoi, io, i miei figliuoli la osserveremo costantemente.» Profferiva ancora queste parole quando vide un giudeo che alla presenza di tutti andava a sacrificare agl'idoli sopra un altare, e rimastone acerbamente preso da affanno e trasportato dallo zelo per la gloria d'Iddio, corse e sopra l'altare stesso lo trucidò. |
A191000538 |
Lo stesso Apollonio rimase estinto, di cui riportò ricche spoglie; compresavi la spada della quale poi sempre si servi in guerra. |
A191000541 |
R. Quando Antioco seppe le vittorie che Giuda aveva riportato sopra i suoi capitani, arse di sdegno, e non potendo {144 [144]} egli stesso ordinò a Lisia che venisse nella Giudea, ponesse ogni cosa a sacco, e sterminasse tutta la nazione degli Ebrei. |
A191000542 |
Alla nuova di tante perdite Lisia fu vivamente irritato e tenendo per fermo che ciò fosse avvenuto per colpa de' capitani, venne egli stesso alla testa di sessantamila uomini per eseguire gli ordini sovrani, cioè sterminare tutta la nazione Ebrea. |
A191000542 |
Giuda aveva solo dieci mila uomini, tuttavia impetrata primamente l'assistenza Divina marciò incontro a Lisia, e nel primo impeto uccise cinque mila uomini, e posto in rotta tutto il resto dell'esercito, Lisia stesso pieno di confusione se ne dove tornare in Antiochia. |
A191000550 |
Parve allora rientrare in se stesso, ed esclamava: « In che grande tribolazione, in che mare di miserie io sono venuto! ora mi ricordo de' mali che feci in Gerusalemme, la quale mandai a distruggere senza cagione; conosco che perciò sono colto da questi mali, e me ne muoio straziato da dolori in paese straniero. |
A191000553 |
R. ' Costui figlio e successore d'Antioco Epifane ereditò lo stesso odio contra gli Ebrei, e stimava ben fatto ogni oltraggio che loro si potesse cagionare. |
A191000570 |
R. Trifone generale del Re di Siria aveva concepito il reo disegno di ribellarsi per salire egli stesso sul trono; e temendo che Gionata, il quale erasi tuttavolta mostrato fedele al Re di Siria, fosse di ostacolo alla sua impresa, risolvè di sorprenderlo e farlo perire. |
A191000587 |
Andato a Roma a forza di maneggi e di frodi riuscì a far dichiarare Antigono nemico del popolo romano, e col favore di Antonio dallo stesso senato romano ottenne per se il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 8oo talenti. |
A191000599 |
Subito un angelo circondato di splendidissima luce si manifestò ad alcuni pastori che passavano la notte alla custodia del gregge, annunziando loro la nascita del Messia, e nell' atto stesso una moltitudine di celesti spiriti fecero risuonar quelle parole di gioia: gloria a Dio nel più allo de' cieli e pace in Terra agli nomini di buona volontà. |
A191000611 |
R. Le crudeltà che Erode usò verso degli altri e fin verso di se stesso gli tirarono addosso l'ira Divina. |
A191000620 |
Nel tempo stesso fu udita una voce che disse: « Questo è il mio figliuolo diletto in cui riposi la mia compiacenza. |
A191000624 |
R. Siccome il miracolo è azione, che può venire solamente da Dio; così il nostro Salvatore per dimostrare al mondo che egli era uomo, e nel 'tempo stesso Dio onnipotente {166 [166]} diede principio alla sua predicazione co'miracolì. |
A191000626 |
Lo stesso Re essendo mezzo ubbriaco le disse di chiedere quanto voleva, fin anche la metà de suoi stati giurando che lo avrebbe conceduto. |
A191000653 |
Allora fu, che entrato in se stesso andava dicendo: «Quanti servi lavorano nella casa di mio padre, che hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio di fame! Ah voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono.» Ciò detto s'incamminò verso della casa paterna. |
A191000667 |
Lo stesso miracolo ripetè altra volta, quando nutrì abbondantemente più migliaia di persone con pochi pani. |
A191000683 |
Egli stesso quasi al principio della sua predicazione significò a'suoi discepoli {186 [186]} come sarebbe andato in Gerusalemme, ove avrebbe sofferto molte cose dagli anziani e dagli Scribi del Giudaico popolo, come lo avrebbero finalmente ucciso, ma il terzo dì sarebbe risuscitato. |
A191000735 |
R. Sulla sera del giorno stesso Gesù apparve pure a due discepoli che andavano nel castello di Emaus, e si accompagnò con loro in sembianza di viaggiatore. |
A191000747 |
Stavano ancora cogli occhi fissi all' insù quando apparirono due Angioli i quali dissero: « che state qui rimirando in cielo? quello stesso Gesù che ora avete veduto salirvi tale ritornerà un giorno sulle nuvole pieno di maestà, e alludevano alla seconda venuta di Cristo nel giorno del giudicio universale. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000038 |
Nel momento stesso tutto cangia di aspetto agli occhi dei nostri progenitori; il rimorso comincia agitare i loro cuori; conoscono di essere senza vestimenta, e pieni di confusione prendono delle foglie di fico per coprirsi; indi spaventati si nascondono in mezzo agli alberi del' giardino. |
A192000047 |
Quasi nello stesso tempo Eva passò di questa vita, dopo aver anch'ella fatta penitenza del suo, peccato. |
A192000058 |
I figliuoli di Seni, Cam e Jafet cresciuti in gran numero, non potendo più abitare nello stesso luogo, pensarono a dividersi. |
A192000063 |
Lo stesso dicasi della magia e di molte superstizioni, che la storia ci dimostra aver avuto luogo sin da quei tempi antichissimi in Egitto, che fu la dimora di Cam e dei suoi figliuoli. |
A192000070 |
Melchisedecco era re di Gerusalemme, e nel tempo stesso sacerdote del vero Dio: vale a dire egli governava il suo popolo nelle cose spirituali e nelle temporali. |
A192000073 |
In quel momento usci di casa Labano fratello di Rebecca, che rinnovò lo stesso invito. |
A192000149 |
Partitisi gli Ebrei dall'Egitto, Faraone si pentì d'averli lasciati in libertà, e allestito colla massima prestezza un numeroso esercito, egli stesso si pose alla testa co' suoi ufficiali e si affrettò di raggiungerli in quella valle, dove si erano accampati. |
A192000156 |
Quasi nello stesso luogo gli Amaleciti discendenti di Esaù, i quali abitavano ne' luoghi vicini, vennero a contendere il passaggio agli Istraeliti e cominciarono ad assalire quelli, cui la stanchezza tenea indietro dal grosso dell'esercito. |
A192000167 |
Mosè stesso consacrò Aronne Sommo Sacerdotè, ungendolo con olio benedetto e vestendolo di sacri ornamenti. |
A192000175 |
E perchè Balaamo la percuotea per farla camminare, Iddio, come dice la Scrittura, aprì la bocca di quel giumento, che con miracolo {61 [267]} singolare esclamò: perchè Così ingiustamente mi batti? Nel tempo stesso Balaamo vide l'angelo, che si opponeva al suo viaggio e che minacciava di ucciderlo. |
A192000175 |
Ma Dio gli vietò di recarsi a maledire un popolo che Egli stesso aveva benedetto. |
A192000183 |
Gli ordini di Dio sono eseguiti: a guisa di numerosa processione si fa il giro di Gerico per sei giorni, il settimo si compie lo stesso giro, sei volte e sempre con profondo silenzio. |
A192000185 |
Il Cielo stesso combattè in favore degli Ebrei, facendo repentinamente piovere una terribile grandine di sassi, da cui i nemici furono in grande parte schiacciati. |
A192000193 |
Gedeone divise i suoi in tre schiere; diede a ciascuno una tromba ed una pentola di terra con dentro un lume nascosto, e li ammonì che ognuno facesse quanto egli stesso avrebbe fatto. |
A192000204 |
Lo stesso avvenne tre volte. |
A192000213 |
A fine poi di mantenere viva la fede in questo, Messia ed indicarne più chiaramente la discendenza, il Signore manifestò a Davidde non solamente che Quegli sarebbe nato da un discendente di quella tribù, ma dalla famiglia e dalla discendenza dello stesso Davidde, le quali cose noi vedremoo a suo tempo avverate. |
A192000219 |
Ma mentre la maga si apparecchiava ai soliti incantesimi per ingannare Saulle, Iddio non in virtù di lei, ma solo per inscrutabile decreto, fece udire all'empio Re la voce del venerando Profeta, il quale gli parlò in questi termini: A che vieni a turbarmi e chiedere dal Signore risposta, s' egli ti ha abbandonato? Domani tutto il tuo esercito cadrei in potere de' nemici, tu stesso ed i figli tuoi sarete meco. |
A192000222 |
Tutto il popolo ebbe parte a quella grande solennità; il Re stesso, al suono delle trombe e di altri musicali stromenti, precedeva l'arca cantando e danzando. |
A192000224 |
Lo stesso Assalonne trovò la propria rovina nella lunga chioma, che con molta vanità coltidava e di cui andava follemente superbo; perciocchè mentre a cavallo fuggiva a briglia sciolta in mezzo ad una selva, i suoi capelli svolazzando si avvolsero ai rami di frondosa quercia, che lo tenne sospeso tra cielo e terra. |
A192000230 |
Al di fuori era un gran vaso rotondo di bronzo, per la sua ampiezza appellato Mare, sostenuto da dodici buoi dello stesso metallo. |
A192000255 |
Ocozia spedì un altro, e gli avvenne lo stesso. |
A192000260 |
La madre aflittissima corse piangendo ad Eliseo, il quale andò egli stesso alla casa dell' addolorata donna per consolarla. |
A192000284 |
Di che sdegnato Iddio gli suscitò contro il Re di Siria, il quale con poca gente lo assalì, prese Gerusalemme, saccheggiò il palazzo ed il tempio, uccise i perfidi cortigiani, e lo stesso Gioas fu da' suoi servi trucidato nel proprio letto e privato della regia sepoltura. |
A192000294 |
Nell' orror del carcere egli rientrò in se stesso conobbe la mano divina che lo aveva percosso e pregò umilmente il Signore ad avergli pietà. |
A192000301 |
E Geremia a lui: Tu, che fai confidare questo popolo nelle tue menzogne, morrai questo anno stesso, perchd hai parlato contro del Signore. |
A192000311 |
Queste a te fece vedere, come appunto a me stesso ha rivelato. |
A192000318 |
Tuttavia rimarrà la radice, perchè dopo sette anni, quando avrai riconosciuto esistere un Dio padrone {117 [323]} di tutti i regni, i quali Egli dà a chi gli, allora tu ricupererai te stesso e il tuo trono. |
A192000319 |
Trascorso quel tempo Nabucodonosor, rientrando in se stesso, alzò gli occhi al cielo, e chiese al Signore misericordia e perdono, confessando che Egli solo ò il Re del Cielo e della terra. |
A192000338 |
II. Ioele, benché non si sappia precisamente sotto quali re predicasse, pare nondimeno sia stato nel tempo stesso di Osea, cioè 800 anni incirca prima di Gesù Cristo. |
A192000349 |
Tutti questi santi uomini colle loro profezie dimostrano -ch'essi erano animati da un medesimo spirito, e che intendevano a riprendere collo stesso vigore i peccati degli uomini, e a promettere colla medesima certezza il bramato Messia e Salvator del mondo. |
A192000354 |
Indi volle, che dallo stesso sommo Sacerdote fosse offerto un sacrifizio nel tempio. |
A192000356 |
Nel momento stesso apparve un uomo di terribile aspetto, cinto di armi auree, il cui cavallo avventandosi contro di Eliodoro, lo percosse coi piè davanti. |
A192000358 |
Continuando nella sua perfidia promulgò un editto, con cui ordinava a tutti gli Ebrei di abbandonare la legge di Mosè e di vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i libri santi, innalzò in tutta la Giudea altari ai tàlsi Dei; lo stesso tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pena la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio. |
A192000360 |
Tutti gli astanti, il re stesso erano maravigliati alla costanza e al coraggio di quei giovanetti, i quali riputavano un nulla i più acerbi tormenti. |
A192000363 |
Preso da amaro cordoglio e trasportato dallo zelo per la gloria d'Iddio, corsegli incontro e sopra l'altare stesso lo trucidò. |
A192000365 |
Lo stesso Apollonio rimase estinto. |
A192000367 |
Alla nuova di tante perdite Lisia fu anch'egli vivamente irritato, e reputando ciò avvenire per colpa de' capitani, deliberò di venire egli stesso alla testa di sessanta mila uomini per eseguire gli ordini sovrani, cioè sterminare la nazione Ebrea. |
A192000367 |
Il resto dell'esercito fu posto in fuga, a Lista stesso fu mestieri ritornarsi pieno di confusione in Antiochia. |
A192000370 |
Parve allora rientrasse in se stesso, ed esclamava: In che grande tribolasione, in qual mare di miserie sono io mai caduto! Ora mi ricordo dei mali che feci in Gerusalemme, la quale mandai a distruggere senza cagione; m'avveggo che per tali motivi mi caddero addosso questi mali, e me ne muoio dilacerato da dolori in paese straniero. |
A192000371 |
Eupatore, figlio e successore di Antioco Epifane, ereditando lo stesso odio contra gli Ebrei, stimava ben fatto ogni oltraggio che loro si potesse cagionare. |
A192000381 |
Trifone, generale del re di Siria, aveva veva concepito il reo disegno di ribellarsi per salire egli stesso sul trono. |
A192000385 |
Per si enormi atrocità Iddio lo colpì nel luogo stesso dove aveva, sparso il sangue fraterno, permettendo che venisse soffocato da un traboccamento {141 [347]} di sangue. |
A192000387 |
Andato a Roma, a forza di secrete trame e di frodi riuscì a far credere Antigono nemico del popolo Romano, e, col favore di Antonio, dallo stesso Senato Romano ottenne per sè il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 800 talenti. |
A192000400 |
Egli stesso prima di sua morte dichiarò più volte, che moriva perchè voleva. |
A192000407 |
Lo scrisse in lingua ebrea, e si vuole che egli stesso,'o s. Giacomo Maggiore, l'abbia tra lotto in greco. |
A192000418 |
La crudeltà che Erode usò verso gli altri, con la stessa sua famiglia e fino con sè stesso gli tirò addosso l'ira divina e ne provò gli effetti anche nella vita presente. |
A192000418 |
Piombarono sopra la sua famiglia gravi sciagure, cui egli stesso pose il colmo facendo morire la moglie e il figliuolo. |
A192000422 |
'Nel tempo stesso si udì una voce, che disse: Questi é il mio Figlio diletto in cui ho riposto ogni mia compiacenza. |
A192000425 |
Lo stesso Re mezzo briaco le disse chiedesse quanto voleva, anche la metà de' suoi stati, giurando glie l'avrebbe conceduta. |
A192000439 |
Diranno i Giusti: Quando mai abbiamo noi fatto tali opere? Gesù risponderci: Ciò che faceste agli infelici, faceste a me stesso. |
A192000443 |
Poi disse al Centurione: Va, e ti sia fatto conforme hai creduto: e nello stesso momento il servo rimase guarito. |
A192000446 |
Lo stesso miracolo ripetè altra volta, quando nutrì abbondantemente più migliaia di persone con pochi pani. |
A192000455 |
Entrato allora in se stesso, andava dicendo: Quanti servi trovansi in casa di mia padre, i quali hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio difame! Ah! voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono. |
A192000463 |
Gesù con questo fatto si manifesta Figliuolo di Dio, Dio eterno egli stesso, e predice nel tempo medesimo che sarebb:, di virtù propria risuscitato. |
A192000467 |
Corpo e quello stesso Sangue, che Gesù sacrificò sulla croce. |
A192000467 |
Ricordiamoci bene, che questo Sacramento non è una memoria di, quanto ha fatto Gesù, ma che dà alt' uomo quello stesso. |
A192000496 |
In stilla sera dello stesso giorno Gesù apparve eziandio a due discepoli, che andavano nel castello di Emaus, e senza lasciarsi conoscere si accompagnò con loro in sembianza di viaggiatore. |
A192000497 |
Ma otto giorni dopo ritrovandosi i discepoli nello stesso luogo e con essi Tommaso, venne di nuovo Gesù e stette in mezzo di loro, e rivolto a Tommaso disse: Metti il tuo dito nelle piaghe dellee mie mani, poni la tua mano nel mio costato, e non essere più incredulo. |
A192000506 |
Nel tempo stesso apparvero alcune fiammelle a guisa di lingue di fuoco, le quali visibilmente andarono {196 [402]} posarsi sopra il capo di ciascuno di que' che erano in quel santo luogo. |
A192000513 |
Percorsa la maggior parte del viaggio, ad un tratto lo circondò una luce fulgidissima, e intanto una voce gli disse: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Saulo colpito da quelle parole, come da un fulmine, fu gittato a terra e con voce tremante: Chi siete voi, rispose, o Signore? La voce continuò: Io sono Gesù Nazzareno; tu, perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso. |
A192000524 |
Lo stesso giorno s. Paolo fu condotto tre miglis più in là da Roma nel luogo detto Acque salvie. |
A192000526 |
Lo stesso Salvatore nel Vangelo aveva predetto, che gli Ebrei in pena della loro ostinazione sarebbero stretti d'assedio nella propria città, e ridotti a tali calamità da chiamar fortunate quelle madri, che non avessero avuto figliuoli; che quel popolo deicida andrebbe disperso in tutte le parti del mondo privo di. |
A192000526 |
principe, di sacerdozio, {205 [411]} di tempio; che lo stesso tempio, nel quale, per l'avanti erasi Dio cotanto compiaciuto, sarebbe affatto distrutto, non rimasta pietra sopra pietra: e che questi mali si sarebbero veduti prima che passasse la presente generazione. |
A192000530 |
Lo stesso'rito confessò che il buon successo dell'impresa non era opera sua, e, che egli era soltanto stato strumento dell'ira divina. |
A192000559 |
Nove di esse con una metà della tribù di Manasse furono collocate alla parte occidentale del Giordano; le due altre tribù e l'altra metà di quella di Manasse ebbero i loro possedimenti all'oriente di questo stesso fiume. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000004 |
Ricordati che siam tutti figli e figlie dello stesso Padre! fratelli e sorelle in Gesù Cristo. |
A193000054 |
Dorotea gli rispose francamente: allorchè io soffro afflizioni, e disgusti, io penso al Salvatore nell'orto degli olivi oppresso, tristo ed afflitto sino alla morte: oppure io me lo rappresento senza consolazioni sulla croce, ed unendomi a Lui io dico tosto nel mio cuore quelle parole che Egli stesso proferì nell'orto degli olivi: Mio Padre, sia fatta la vostra volontà. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000003 |
Usuardo, Rabano, Vot-Kero, il Martirologio di Adone, scrittore del 10 secolo; il Martirologio di S. Girolamo, che si giudica del 5 secolo e molti manoscritti la celebrano al giorno 15 dello stesso mese. |
A194000011 |
La religione cristiana che in tempi i più calamitosi ebbe tanti eroi, i quali consacra¬rono ingegno, sostanze e vita per la fede, abbia tra noi fedeli seguaci; che, se non hanno occasione di dare la vita per la fede, almeno siano fedeli osservatori di quello stesso Vangelo che ne' primitivi tempi fu sostenuto col sangue di que' gloriosi eroi, che ora invochiamo e che ci proteggono dal cielo. |
A194000051 |
Per questa risposta Gelasio vie più adirato comandò che in quello stesso momento fossero gettati alle fiere. |
A194000052 |
Allora s. Asterio incoraggio i suoi compagni dicendo: «Animo, compagni, e non temete, perchè quell'Angelo stesso che si trovò presente a liberare dal fuoco i tre giovanetti ebrei di Babilonia, quell'Angelo stesso trovasi con noi». |
A194000053 |
Il suo corpo fu con venerazione sepolto nel luogo stesso del suo martino. |
A194000068 |
Musciano finse di non aver udito e riputando quella risposta fuori di proposito si {31 [87]} volse a Mario, a Marta e ad Abaco per interrogarli se fossero del medesimo parere dicendo: «Che dite voi di quanto vi ho proposto?» Tutti risposero: «Ciò che disse Audiface è pure nostro pensiero ed è lo stesso come se tutti avessimo con una sola bocca parlato». |
A194000082 |
Furono condotti per la via Cornelia a 13 miglia lungi dalla città ad un tratto di via detto allora Ninfe di Catabasso, e che credesi quel luogo stesso che oggidì appellasi s. Ninfa. |
A194000083 |
Nello stesso tempo si esortavano a vicenda a dare intrepidamente la vita per andare tutti insieme a godere con Gesù Cristo in Cielo. |
A194000089 |
Questa ricorda il trasporto ivi fatto di 2300 martiri estratti dalle catacombe ed ivi riposti per mano dello stesso s. Pontefice. |
A194000091 |
Quest'anno è il primo del Pontificato di Gregorio IX che ci lasciò questo documento in testimonianza perenne che in detto anno si fossero trovate in questa chiesa le reliquie dei Ss. Mario e Marta e di altri, delle quali ivi si lasciò la maggior parte, e il rimanente fu dallo stesso Gregorio collocato sotto al maggiore altare |
A194000101 |
Essere mirabile disposizione divina che la storia della traslazione di questi santi martiri e la relazione dei miracoli in questa occasione da Dio operati sia stata scritta da quello stesso che aveva narrato le gesta di Carlo Magno, di cui nessun altro scrittore di quell'epoca si trova più veridico ad un tempo e più stimato: affinchè {48 [104]} il culto a questi santi martiri restasse come scolpito su pietra presso i popoli presenti e futuri, e rimanesse cogli argomenti più ampi e sicuri consegnato alla posterità |
A194000102 |
Quali fossero nol volle dire a Ratleico, riservandosi di farli egli stesso conoscere ad Eginardo quando si sarebbe recato da lui, come fece di lì a non molto. |
A194000106 |
L'importanza di questo fatto è tale, che è meglio udirlo dallo stesso Eginardo, scritto nel capitolo quinto della sopracitata storia. |
A194000108 |
«Queste reliquie, che io ancora non conosceva, erano quelle del B. Mario martire, di sua moglie e figli, cioè di Marta, Audiface ed Abaco, che erano bensì stati portati coi corpi dei Ss. Marcellino e Pietro, ma non erano nemmeno conosciute da quella stessa persona che le aveva portate, perchè colui che me le mandò, aveva promesso di recarsi in persona presso di me e di svelarmi egli stesso i nomi dei santi a' quali appartenevano quelle reliquie, come fece dappoi. |
A194000109 |
Poco dopo quello stesso Ratleico che aveva portato da Roma quelle sacre ceneri, si recò da me con un libro che conteneva molti capitoli, e dissemi esser egli venuto, perchè quel cieco di cui si parlò gli aveva imposto, a nome di questi martiri, di scrivere quei capitoli e di portarmeli {56 [112]} affinchè ne prendessi conoscenza, e li leggessi allo stesso Imperatore.» (Fin qui Eginardo nel suo libro, De Historia Translationis Ss. Marcellini et Petri. |
A194000206 |
9 o Gloriosi santi martiri che foste dal Signore a noi dati per protettori nei bisogni spirituali e temporali; deh! otteneteci da Dio la grazia di poter corrispondere ai benefizii ricevuti, e così mediante il vostro potente patrocinio possiamo in avvenire tener una vita di buon Cristiano, fere una santa morte e giungere un giorno all'immensa felicità del cielo per ringraziarvi dei benefizii che ci avete fatti e nel tempo stesso benedire e lodare Iddio con voi in eterno. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000009 |
Deh! non vogliate esser nel numero di quegli orgogliosi, i quali non vanno alle prediche, perchè si credono di saperne già abbastanza e di non averne più bisogno, e per ciò stesso restano accecati e abbandonati da Dio, {14 [450]} il quale resiste a' superbi e dà la sua grazia agli umili. |
A196000009 |
Si odono discorsi e nere calunnie contro i ministri del Signore, non eccettuato il Vicario stesso di Gesù Cristo in terra, il sommo Pontefice; e ciò tutto, affinchè non venendo più ascoltate colla {13 [449]} debita riverenza le verità da essi predicate, possano gli empi con maggiore facilità e sicurezza rapirci il preziosissimo, l'inestimabile dono della fede. |
A196000017 |
Lo {21 [457]} stesso dir si deve de' padroni verso i loro dipendenti. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000044 |
- Faresti tu dimani una cosa che sia di gradimento a lei e di grande vantaggio a te stesso?. |
A198000076 |
Ma siccome io temo che tu non conosca quello che fai, così io voglio che venga a casa; e dopo alcuni giorni di vacanza ci apriremo liberamente il nostro cuore, quindi se perseveri nello stesso volere ti lascierò pienamente libero, anzi niente risparmierò per favorirti e secondarti nel nobile tuo disegno. |
A198000076 |
Osnero dal suo canto non vedendo il figlio, venne egli stesso a prenderlo per condurlo in vacanza. |
A198000078 |
Mi trema la penna in mano mentre scrivo, e non crederei a me stesso se la verità del racconto non escludesse ogni dubbio. |
A198000079 |
Giunto Valentino alla casa paterna fu lasciato alcuni giorni in balìa di se stesso, senza che gli fosse fatta parola di vocazione. |
A198000089 |
Il padre {40 [218]} si accorse allora del cattivo punto cui era stato condotto il figlio e per tentare di allontanarlo dai compagni e dallo stesso Mari pensò di mandarlo a fare il corso di filosofia in una città. |
A198000101 |
Mari stesso non potendo persuadersi che ciò non fosse trasporto di fantasia, giudicò di trovare qualche sollievo nei giuochi, nelle feste da pranzo, nelle partite cogli amici, ma non riusci a migliorare la sua sorte, perciocchè appena ritornava a casa, gli spettri, le ombre, le immaginazioni lo atterrivano più che mai. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000006 |
Traiano non solo comandava ai magistrati {6 [450]} di perseguitare i Cristiani, ma esercitò egli stesso la persecuzione. |
A199000013 |
Ciò detto, egli stesso porse le mani alle catene, pregò per la Chiesa e la raccomandò' a Dio. |
A199000017 |
Se qualcuno di voi porta Dio nel suo cuore saprà comprendere ciò che dico; se egli arde dello stesso fuoco che mi consuma, sentirà pure la mia pena. |
A199000037 |
Ora sebbene il fervore siasi da qualche tempo molto raffreddato, tuttavia lo spirito della Chiesa di G. C. fu sempre lo stesso. |
A199000046 |
S. Evaristo unicamente occupato a soddisfare a tutti i doveri di un buon pastore, non si riposava quasi mai nè giorno nè notte; predicava la parola di Dio ai sacerdoti ed ai semplici fedeli, visitava gli ammalati, distribuiva egli stesso più volte al giorno la santa Eucaristia. |
A199000064 |
Lo stesso prefetto di Roma, di nome Ermete, mosso dai miracoli e dalle verità che S; Alessandro praticava, si convertì egli co' suoi figli, e con 1250 servi, e tutti ricevettero il battesimo. |
A199000066 |
In quello stesso momento fu fatto un grave tumulto tra il popolo. |
A199000071 |
Se è vero quanto mi dici fammelo conoscere, affinchè ci creda anch'io e nello stesso tempo io sappia che tu hai operato con prudenza. |
A199000075 |
Ascoltami, o Ermete, uomo illustre, savio, prudente, ritorna ai buoni sentimenti, adora quegli Dei che i tuoi maggiori e tu stesso avete adorato. |
A199000075 |
Aureliano stesso mi ha incaricato di dirti che facendo questo, ti renderà le tue sostanze, la tua prefettura, le lue ricchezze, ti innalzerà a grandi onori ed avrai la sua amicizia. |
A199000089 |
Egli stesso assicurò che i suoi seguaci avrebbero operato miracoli maggiori di quelli {51 [495]} operati da lui. |
A199000089 |
Egli stesso, quando era nel mondo e conversava cogli uomini, operò simili maraviglie dando la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, e perfino la vita ai morti. |
A199000096 |
Dopo di aver dato cibo a Daniele l'angelo stesso lo ripone al luogo dove l'avea preso. |
A199000097 |
Intanto apre il carcere, e trova Alessandro nell' atteggiamento stesso che lo aveva veduto nella camera di Ermete. |
A199000132 |
Mentre queste cose avvenivano ed Alessandro era tuttora sospeso sull'eculeo, la moglie di Aureliano, che chiamavasi Severina, siccome aveva fatto la moglie di Pilato quando era per condannare il Salvatore, mandò a dire queste parole al marito: libera te stesso da una grave sciagura, lascia in libertà codesto Alessandro. |
A199000140 |
Io reputo per nulla i tuoi comandi e te stesso ancora, perchè con tanti atroci supplizi laceri i servi di Dio. |
A199000143 |
Acciocchè Teodolo fosse atterrito dalla vista di quel supplizio e si risolvesse a sacrificare agli dei, volle che egli stesso fosse presente e vedesse i suoi compagni a consumare la vita fra le fiamme. |
A199000143 |
Iddio rinnovò verso quei tre confessori il miracolo stesso, che aveva operato verso i tre giovanetti che Nabucodonosor avea fatto gettare nella fornace di Babilonia. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000003 |
Questo nome significa invincibile, quasi che Iddio volesse col nome stesso significare la fortezza ed il coraggio che egli avrebbe nel governo della Chiesa. |
A200000027 |
Ordinò nel tempo stesso che eglino portassero la corona ovvero la tonsura clericale. |
A200000030 |
S. Aniceto a fine di provvedere la chiesa di buoni ministri tenne egli stesso cinque volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, in cui consacrò diciassette preti, quattro diaconi, nove vescovi che mandò in varii luoghi della cristianità. |
A200000032 |
Lo stesso Duca scrisse la vita di s. Aniceto e la fece stampare in latino ed in italiano. |
A200000045 |
Inoltre scrisse una lettera al senato in cui partecipava tale avvenimento, e nel tempo stesso proibì con tutta severità di perseguitare i cristiani. |
A200000055 |
Che se sapessimo che il posto apporta giustizia a chi lo occupa, noi te lo avremmo principalmente raccomandato qual prete della Chiesa, che tale è appunto il suo grado.» Da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al Papa, noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino, loro vescovo, essi desiderassero s. Ireneo per suo successore nell'episcopato, e lo mandassero a Roma pregando Papa Eleutero ad approvare la loro elezione ed a consacrare egli stesso il nuovo vescovo. |
A200000066 |
Il che era lo stesso come negare il Vangelo e tutte insieme le verità della fede. |
A200000071 |
Ma con più inculcata rimostranza volle che si tenesse un sinodo in Gerusalemme, acciocchè 1' affare fosse definito in quello stesso luogo, dove Gesù Cristo aveva preso umana carne, e donde per mezzo de' suoi Apostoli aveva tramandata la tradizione ai posteri. |
A200000106 |
Questo fatto ci fa ammirare la bontà di s. Zefirino e nel tempo stesso ci ammaestra come fin dai primi tempi della Chiesa siasi creduto necessario di venire a Roma, riconciliarsi col Papa, per appartenere alla Chiesa cattolica che in ogni tempo fu sempre giudicata la Chiesa di Gesù Cristo. |
A200000109 |
Ci amiamo gli uni gli altri, e non odiamo alcuno; ci chiamiamo col nome di fratelli perchè ci riconosciamo tutti figliuoli dello stesso unico Iddio, partecipando della stessa fede, ed eredi della medesima speranza. |
A200000114 |
Questo genere di condotta era derivato dall' idea orrenda che quei fedeli avevano di questo vizio, e dalla proibizione che lo stesso imperatore Severo aveva fatto di tal peccato. |
A200000119 |
Era io trafitta dal dolore al vedere che la mia famiglia era immersa nell'afflizione per cagion mia, e questa pena mi durò più giorni; ma andò a poco a poco dissipandosi, ed il carcere stesso mi divenne un piacevole soggiorno. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000020 |
Qui è bene di notare che i Papi non sono successori di G. C, perchè essendo egli Pontefice eterno ed onnipotente non può venire meno, perciò non può avere alcun successore; egli ha solamente un vicario che esercita la sua autorità in vece sua, siccome disse egli stesso: sicut misti me Pater et ego mitto vos. |
A201000021 |
Di qui nasce la grande prerogativa della Chiesa Cattolica, che partendo dal regnante Pio IX da un Pontefice all' altro rimonta fino a s. Pietro, stabilito dallo stesso G. C. Capo visibile della Chiesa. |
A201000029 |
Il Papa dà a se stesso questo titolo per due ragioni: primo per indicare che egli è disposto a tutto fare e tutto patire per guadagnare anime a Cristo, che per la nostra salute mori sulla croce. |
A201000043 |
Il suo cuore essendo naturalmente buono provava in se stesso avversione al vizio e amore alla virtù; ma ignorava quella religione santissima, senza la quale ogni vizio trionfa, ogni virtù vien meno. |
A201000044 |
E per assicurarsi meglio della riuscita volle egli stesso assumersene una cura particolare, instruendolo nella fede e formandolo alla virtù secondo la dottrina del Vangelo. |
A201000065 |
Giunto alla casa di campagna di un suo servo di nome Faone, provò di nascondersi; ma scorgendo tosto il suo asilo attorniato di soldati, non sapendo più a che partito appigliarsi per iscansare il pubblico supplizio, si trapassò da se stesso la gola con un pugnale, Cos'i moriva il più crudele dei tiranni, e l'autore della prima delle dieci persecuzioni dagl'imperatori {33 [369]} romani suscitate contro ai cristiani. |
A201000066 |
I fatti però dimostrarono che egli era un menzognero, perciocchè {34 [370]} egli stesso e i suoi discepoli dovettero soggiacere alla morte. |
A201000066 |
Quasi nell'anno stesso, cioè nel 73 di Gesù Cristo, Cerinto diede mano a Menandro per propagare presso a poco i medesimi errori; aggiungendo contro al concilio di Gerusalemme che la legge di Mosè era necessaria alla salute, e che alla fine del mondo gli uomini avrebbero goduto mille anni di piaceri terreni prima del giudizio universale. |
A201000068 |
S. Pietro aveva già egli stesso conosciuto questo {36 [372]} disordine, e non avendo egli avuto tempo di porvi rimedio, prima del suo martirio comandò al suo discepolo di effettuarlo. |
A201000075 |
Egli fu preso, messo in prigione, flagellato a morte, ma non si tenne mai dal correre e gridare per la città con gagliarda voce per tre anni: guai al tempio, guai a Gerusalemme! Un giorno poi correndo sopra i bastioni mandò una gran voce esclamando: guai a me stesso; e in quell'istante fu colpito da una pietra sul capo, e spirò. |
A201000077 |
Lo stesso Nerone lo aveva inviato contro agli Ebrei. |
A201000083 |
La parola Cleto significa chiamato quasi che il nome stesso venisse ad indicare come egli era in particolar maniera chiamato a governare la Chiesa in tempi difficilissimi. |
A201000098 |
Volle egli stesso interrogarlo sopra la sua religione. |
A201000101 |
Lo stesso imperatore, avuta di ciò relazione dal senato, parve così spaventato, che più non cercò la morte del valoroso atleta, ma si contentò di mandarlo in esilio in una piccola isola del mare Egeo, o Arcipelago, chiamata allora Patmos, ed oggidì Potina o Palmosa, dove restò fino alla morte di Domiziano. |
A201000102 |
Quel Clemente è quello stesso che fu più tardi eletto Papa. |
A201000113 |
Papa s. Clemente ben informato delle cagioni di quei mali, scrisse ai Corinti una lettera molto commovente e nello stesso tempo istruttiva, e si può dire che è uno de' più belli monumenti delle antichità cristiane. |
A201000115 |
Dopo di aver cosi accennate le virtù {68 [404]} e le obbligazioni proprie di ogni cristiano per conservare la carità vicendevole, fa questo dolce rimprovero: «Perchè esistono tra di voi querele e divisioni? Noi abbiamo tutti lo stesso Dio, uno stesso Cristo, uno stesso spirito di grazia sparso sopra di noi, una stessa vocazione in G. C. Perchè laceriamo le membra sue e facciam guerra al nostro proprio corpo? Siamo forse insensati a segno di dimenticare che siamo gli uni membra degli altri? La vostra divisione, o fedeli, ha pervertito molte persone, altre ne ha scoraggiate, e ci ha tutti immersi nell' afflizione. |
A201000116 |
S. Clemente mandò lo stesso messaggiere con quattro altre persone a portare la lettera, raccomandando loro di tornar prestamente. |
A201000118 |
Il santo Pontefice benedicendo il Signore volle {71 [407]} egli stesso recarsi a casa di Domitilla, e trovandola ferma nel suo proposito le indirizzò queste parole: avete voi pensato, o figlia, al crudo combattimento che dovrete sostenere contro Aureliano, che vi attende in matrimonio? Certamente egli non mancherà di accusarvi presso l'imperatore, e voi non potrete evitare il martirio. |
A201000118 |
Nereo ed Achille erano stati istruiti nella fede da s. Pietro, e da lui stesso battezzati. |
A201000126 |
Anzi colle risposte e colle ragioni giunse quasi a guadagnare lo stesso Mamertino; che se non riuscì a convertirlo intieramente, potè almeno inspirargli sentimenti più benevoli in favore dei cristiani. |
A201000144 |
Baradaco volle egli stesso vedere Simone e Giuda e si trattenne seco loro in lungo discorso. |
A201000161 |
Fermati, credimi, è Gesù stesso che mi ha mandalo in traccia di te. |
A201000163 |
Voleva anzi che i suoi discepoli prendessero delle innocenti ricreazioni e ne dava egli stesso l'esempio. |
A201000165 |
e ciò per combattere gli errori di {102 [438]} Ebione, di Cerinto e di vari altri eretici, che negavano la divinità di G. C. Egli ha pure scritto tre lettere, le quali spirano ad ogni parola la più tenera carità, e mostrano ad ogni passo quanto egli fosse infiammato di quel fuoco divino, di cui era stato ricolmo il suo cuore, quando nell'ultima cena riposò nel seno stesso del Divin Salvatore. |
A201000166 |
Egli fa a questo discepolo vergine che il Divin Salvatore prima di spirare affidò l'assistenza della Beata Vergine sua madre, dandola così madre di lui e nel tempo stesso madre nostra e di tutto il genere umano. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000005 |
Di modo che nei tempi di san Ponziano avvenivano spesso alcune variazioni ne diversi paesi, sebbene il senso fosse ovunque lo stesso. |
A202000009 |
Noi parliamo volentieri {7 [415]} di questo Santo perche la vita di lui è una serie di fatti curiosi e nel tempo stesso edificanti; tal vita fu scritta da san Valerio testimonio oculare e compagno del Santo |
A202000040 |
Per la qual cosa noi invochiamo la misericordia del nostro Salvatore affinchè colla sua santa grazia vi aiuti a mettere in opera le buone risoluzioni che egli stesso vi ha fatto concepire. |
A202000047 |
Intorno a costoro il Signor Iddio per bocca del profeta Geremia parla così: Verrò io a giudicare tutta la malizia delle loro opere, e verrò io stesso a fare l'esame a voi e pronunzierò il mio giudicio co' medesimi vostri figliuoli ( Ger. |
A202000048 |
Ciascuno badi a se stesso, nè mai faccia o mediti di fare contro al suo fratello quelle cose che egli stesso non vorrebbe tollerare. |
A202000048 |
Nè mai al vero fedele venga in pensiero di fare o dire contro agli altri quello che non vuole fatto o detto a se stesso. |
A202000050 |
Vi sarà un finto amico il quale con esterne dimostrazioni sa adularti, mentre macchina cattive cose e niuno lo rigetta da sè, anzi in faccia a te stesso dirà parole dolci e ammirerà i tuoi ragionamenti; ma alla fine muterà linguaggio, e dalle tue parole trarrà occasione di rovinarti. |
A202000062 |
L'Imperatore Alessandro per assicurarsi che S. Ponziano non fuggisse dall'isola Tavolara e nel tempo stesso per rendergli più sensibili le pene dell'esilio, aveva posto guardie intorno alla sua persona onde continuamente lo custodissero. |
A202000065 |
Egli però si servì di tal benefizio per far assassinare il suo benefattore e porre se stesso sul trono. |
A202000068 |
Sarà condannato a morte? Un altro tosto succede, che con egual coraggio e fortezza intraprende il governo della Chiesa, predica lo stesso Vangelo, la stessa fede, la stessa legge, lo stesso battesimo istituito da nostro Signor Gesù Cristo. |
A202000069 |
E per avere ministri nella predicazione del Vangelo, oltre a quelli che erano ordinati dai vescovi in varii paesi della cristianità, tenne egli stesso due volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, che era l'epoca specialmente fissata a conferire gli ordini sacri. |
A202000079 |
I cristiani si davano la massima sollecitudine per conservare le memorie di quegli eroi della lede, e lo stesso Pontefice lavorava indefesso per ricevere da' notai gli atti dei martiri e radunarli negli archivi della Sede Apostolica. |
A202000082 |
Mosso dal desiderio di sapere quale fosse per essere il Vicario di Gesù Cristo, venne in città e andò a prendere posto presso a quelli che dovevano venire all'elezione; anzi credesi che egli stesso fosse già prete della Chiesa Romana, che noi diciamo cardinale, e per ciò uno dei votanti. |
A202000089 |
Colà Filippo, capo dei pretoriani, fece assalire Gordiano, il quale ucciso, venne egli stesso proclamato imperatore. |
A202000101 |
Egli però qual figliuolo di Dio e Dio egli stesso risuscitò da {62 [470]} morte tre giorni dopo, siccome era stato predetto, e dopo la sua risurrezione conversò cogli uomini per molti giorni. |
A202000109 |
Ha calmatosi dalla collera entrava con facilità in se stesso, confessava i suoi peccati e ne faceva anche pubblica penitenza. |
A202000112 |
Sì grande era il profitto del figlio nella pietà e nella scienza, che Leonida stesso godeva in cuor suo, e quando dormiva lo andava a visitare con santa compiacenza, e talvolta gli baciava il petto, ringraziando il Signore perchè in quel cuore abitava lo Spirito Santo come in un tempio vivente. |
A202000113 |
Appena Origene seppe che il genitore era per essere condotto al martino, sentissi ardere dal desiderio di patire per Gesù C, e voleva da se stesso offrirsi ai giudici pagani. |
A202000117 |
Nello stesso tempo che Origene dava alla luce i suoi sublimi lavori faceva pure scuola, e i suoi discepoli aumentavano ogni dì. |
A202000118 |
Egli stesso molte volte faceva viaggi ora per conferire cogli uomini dotti di quei tempi, ora per soddisfare ai desiderii dei vescovi della Palestina. |
A202000128 |
Questi era generale, quando mandato da Filippo nella Pannonia e nella Mesia per sedarvi una ribellione di soldati, si ribellò egli stesso contro a Filippo suo legittimo sovrano. |
A202000130 |
Ma non andò molto che egli stesso fu denunziato come cristiano; anzi capo dei cristiani, perciò fu fatto cercare e condotto in prigione. |
A202000144 |
Egli sia preso, sia condotto qui affinchè renda pacifici i nostri protettori prendendo parte a quegli onori che loro noi rendiamo, e divenga egli stesso la loro vittima. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000009 |
Appena egli si trovò sulla Sede Pontificia, s'infervorò maggiormente, e dimenticando perfin se stesso, si fece tutto a tutti per guadagnar tutti a Gesù Cristo. |
A203000029 |
Ma oh maravigliosa potenza di Dio! oh tremenda potenza! oh grazia ineffabile! Il giumento abbandonato a se stesso, a corso accelerato va alla cattedrale. |
A203000049 |
Lo stesso sommo pontefice confermò che si leggesse un passo del Vangelo nella santa Messa, e che, ad eccezione della notte di Natale, non si celebrassero messe fino all'ora terza, perchè, egli diceva, {30 [30]} a quest'ora medesima Gesù Cristo fu confitto in croce, e lo Spirito Santo discese sopra gli Apostoli. |
A203000063 |
Il progresso che Pio ivi fece nella scienza è nella virtù lo fecero presto conoscere ai cristiani di Roma e allo stesso sommo pontefice. |
A203000063 |
Si crede che s. Igino lo abbia egli stesso consacrato vescovo e divisa in certa maniera con esso lui la sollecitudine pastorale di tutta la chiesa. |
A203000069 |
Egli stesso celebrò più volte la santa messa, ed affinchè i divini uffizi fossero regolarmente celebrati deputò suo fratello Ermete a governarla, e dal soprannome di Pastore dato a lui, quella chiesa prese dipoi il nome di chiesa del Pastore, e forma il titolo di uno dei cardinali di Roma. |
A203000080 |
Egli stesso era stato educato nel tempio; anzi era egli sommo sacerdote degli idolatri, e come tale interveniva ai sacrifizi, e prendeva parte nel farli. |
A203000080 |
L'anno stesso succedeva nel trono Marco Aurelio figlio adottivo di Antonino, il quale associò all'impero un suo fratello di nome Lucio Vero. |
A203000090 |
Frequentò qualche tempo un dotto maestro di quella setta, e gli pareva di acquistare alte cognizioni e già di essere sul punto di vedere lo stesso Dio, che era lo scopo della filosofia di Platone. |
A203000091 |
Ecco come egli stesso racconta questo felice incontro. |
A203000096 |
Qual è mai quell'uomo, io chiedeva a me stesso, o interessato o voluttuoso o abbandonato a qualsivoglia altra passione, il quale non tema la morte, e non si reputi felice di poter con una facile menzogna salvare una vita che il mondo considera come il termine della felicità? Pure i cristiani piuttosto che negar Gesù Cristo corrono con intrepidezza alla morte, e soffrono pazientemente tutto quello che può cagionare maggiore spavento alla natura umana. |
A203000106 |
Non è questo un pane comune, nè una bevanda ordinaria: ma siccome in virtù della divina parola Gesù Cristo Salvatore nostro fu veramente composto di carne e di sangue per la nostra salute, così ancora quell' alimento onde noi siamo nudriti, sappiamo che in virtù della preghiera contenente le sue divine parole, è la carne ed il sangue dello stesso Verbo incarnato. |
A203000111 |
- Ma io, soggiunse di nuovo il prefetto, voglio che tu mi dica in qual luogo siete soliti di congregarvi, e ove tu stesso aduni i tuoi discepoli. |
A203000113 |
Dissero io stesso tutti gli altri martiri e aggiunsero: fa presto quanto ti piace, noi siamo tutti cristiani, nè mai sacrificheremo agl'idoli. |
A203000113 |
In questo modo ci presenteremo con faccia allegra e serena a quel terribile tribunale dello {82 [82]} stesso nostro Signore e Salvatore avanti a cui tutto il mondo deve per divino volere necessariamente comparire. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000012 |
Io stesso ne patirei gravemente. |
A204000019 |
Trentasei ore dopo conservava le sue sembianze, ed entrando nella camera mortuaria, ed avvicinandosi allo stesso {127 [453]} cadavere non sentivasi odore di nessuna sorta. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000006 |
Non solo era ubbidiente, pronto a qualsiasi nostro comando, ma studiava di prevenire le cose, che egli scorgeva tornar a noi di gradimento.» Erano poi curiose e nel tempo stesso piacevoli le accoglienze che faceva al padre quando il vedeva giungere a casa, dopo i suoi ordinari lavori. |
A205000058 |
Ammalando frattanto sì degno alunno nel corso dello stesso anno 1852-53 ed i parenti di {29 [179]} lui mutando successivamente domicilio fa cagione che con mio vero rincrescimento non ho più potuto continuare l'insegnamento ad un sì caro allievo, le cui grandi e bellissime speranze andavano scemando col crescer de' timori, ch'io aveva che non potesse più proseguire gli studii per mancanza di salute o di mezzi di fortuna. |
A205000063 |
Più volte ho detto tra me stesso: ecco un'anima innocente cui si aprono le delizie del paradiso, e che co' suoi affetti va ad abitare cogli angeli del cielo.». |
A205000068 |
Fummo intesi che me lo avrebbe mandato a Murialdo all'occasione che sono solito di trovarmi colà coi giovani di questa casa a fine di far loro godere un po' di campagna e nel tempo stesso fare la novena e celebrare la solennità del Rosario di Maria Santissima. |
A205000157 |
Se poi voglio qualche cosa di grande, vo a ricevere l'Ostia santa in cui trovasi corpus quod prò nobis traditum est, cioè quello stesso corpo, sangue anima e divinità, che Gesù Cristo offerse a Dio per noi sopra la croce. |
A205000161 |
Affinchè le sue comunioni fossero più fruttuose e nel tempo stesso avessero ogni giorno novello eccitamento a farle con fervore egli si era prefisso ogni giorno uno scopo speciale. |
A205000236 |
Queste ultime parole fecero conoscere il Gavio per un giovane di non ordinaria pietà, e cagionarono nel cuore del Savio una vera consolazione; sicchè con tutta confidenza continuò così: chi desidera di fare la volontà di Dio, desidera di santificare se stesso; hai dunque volontà di farti santo?. |
A205000241 |
Dopo andò con altri compagni a recitare l'uffizio dei morti nella camera del defunto, si fecero altre preghiere lungo il giorno; quindi invitò alcuni dei più buoni compagni a fare la santa comunione, ed egli stesso la fece più volte in suffragio dell'anima dell'amico defunto. |
A205000276 |
Egli stesso se ne accorgeva, e talvolta andava dicendo: bisogna che io corra, altrimenti la notte mi sorprende per istrada. |
A205000329 |
Disse egli stesso il confìteor, rispondeva a quanto diceva il sacerdote. |
A205000336 |
L'aria allegra, gli sguardi tuttora vivaci, piena cognizione di se stesso, erano cose che facevano tutti maravigliare e ninno fuori di lui poteva persuadersi che egli si trovasse in punto di morte. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000027 |
Oggi stesso mentre pieno di tristezza per la sciagura che ci colpì nell'atto del sacrifizio, io era al dì là del Tevere, mi venne fatto di udire una moltitudine di cristiani che con inni ed incantesimi adoravano il loro Iddio. |
A206000041 |
Nel giorno stesso che Palmazio ricevette il Battesimo cominciò a professarsi cristiano coi fatti. |
A206000058 |
Questo cimitero fu detto di S. Calipodio, perchè questo Santo lo fece ristorare ed ingrandire a sue spese, ed egli stesso fu ivi sepolto, anzi credesi che egli sia stato il primo ad aver ivi sepoltura. |
A206000066 |
Di alcune reliquie di S. Callisto fu anche arricchito quasi nello stesso tempo il monastero di Cisonio. |
A206000068 |
«Circa lo stesso tempo, leggesi in essa, alcune parti del corpo del B. Callisto Martire e Pontefice, furono preservate dalle ingiurie degli eretici, ecollocate onorevolissimamente nella sacra imperiale cella di Lincio. |
A206000069 |
Allo stesso Martire aveva conciliata molta venerazione ed autorità l'improvvisa guarigione del nostro sacerdote di febbre maligna. |
A206000074 |
In testimonianza di questo miracolo gli abitanti di quel paese piantarono una croce in quello stesso luogo ove il santo aveva riposato, la quale rimane ancora oggidì nel medesimo luogo. |
A206000076 |
Nello stesso tempo accadde anche un altro miracolo, che non deve essere taciuto. |
A206000077 |
Nello stesso tempo un altro fanciullo sordo e muto fin dall'infanzia ricevette per intercessione di lui l'udito e la loquela. |
A206000077 |
Questo cieco ancor oggidì, fedelmente servendo nello stesso monastero, non cessa di predicare a tutti i benefizi del Signore e del suo martire S. Callisto, che gli ottenne da Dio la vista. |
A206000088 |
Di faccia all'altare stesso avvi un prezioso dipinto rappresentante la santa Vergine, sotto a cui è scritto: Respice compunctos animos miserata tuorum. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000011 |
Lo stesso Pontefice stabili che soltanto i Vescovi fossero i ministri di questo Sacramento; imperocchè il Crisma si consacra dai Vescovi, che sono i successori degli Apostoli, i quali imponevano le mani sopra i Battezzati e comunicavano loro lo Spirito Santo, siccome leggiamo nella Bibbia. |
A207000016 |
E negli alti del suo martirio leggiamo che suonava l'organo e nel tempo stesso univa la sua voce al suono per cantare lodi al Signore. |
A207000019 |
Per vedere l'angelo, di cui ti parlo, bisogna che tu sia purificato in un fonte perenne e nel tempo stesso tu creda esservi un solo Dio vivo e vero. |
A207000030 |
Farà lo stesso per te. |
A207000073 |
Cecilia rispose: I vostri imperatori e voi stesso commettete un folle errore; e la legge, a cui vi appellate, prova soltanto che voi siete crudeli e noi innocenti; imperciocchè se il nome di cristiano fosse un delitto, noi stessi ci industrieremmo di negarlo. |
A207000137 |
Nel tempo stesso i sacerdoti che somministravano il fuoco pel sacrifizio, in numero di ventidue, caddero morti. |
A207000169 |
Cosi nell'oscurità delle tombe, dove in vita aveva tollerato fame, sete ed innumerabili patimenti per amore di Gesù Cristo, dopo morte egli era glorificato con luminosi tratti della potenza divina in quello stesso luogo ove era stato umiliato ed oppresso. |
A207000172 |
Il Sommo Pontefice appagò l' aspettazione del pio monarca, e fatte estrarre dal sepolcro di que' martiri alcune insigni reliquie le pose in una cassa apponendovi i sigilli alti ad assicurare che nessuno aprisse la cassa e nel tempo stesso fare ampia testimonianza che quelle membra {89 [383]} appartenevano realmente ai Santi di cui erasi fatta dimanda. |
A207000177 |
Come gli si potè far toccare il sacro feretro, rimase sano sull'istante: egli stesso potè alzarsi e correre pien di gioia a baciare l'urna prodigiosa. |
A207000190 |
Nello stesso momento un monaco, che era custode del Santuario, essendo a caso uscito dalla cappella, vide il giovanetto che a forza era tratto nei lunghi andirivieni della foresta. |
A207000191 |
Ma una benedizione conduce ad un'altra, e Iddio, che vuole la salvezza di tutti e che sa trovare il bene in mezzo alle stesse {98 [392]} malvagità degli uomini, dispose che quello stesso, che più di ogni altro erasi adoperato per istrascinare il mentovato giovane entro la selva, fosse sorpreso da grave morbo. |
A207000196 |
Dio stesso ha sempre voluto dimostrare con luminosi favori quanto sia a lui di gradimento che i cristiani ricorrano al patrocinio de' beati del cielo. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000028 |
Nel tempo stesso le fa credere che siano tante ingratitudini i suoi pensieri, tanti peccati le ripugnanze che prova, sicché ella nel timore di aver offeso il suo Dio vive immersa nella sfiducia, nell' avvilimento, in pericolo di soccombere ad ogni istante. |
A208000051 |
Si formava di più veli logori il velo che le abbisognava; lo stesso dicasi di altre cose. |
A208000064 |
Lo stesso avveniva nelle conversazioni private. |
A208000074 |
Comparve ella un' altra volta alla nostra Beata in sul fine di agosto, l' assicurò nuovamente della liberazione, e in pegno di ciò le disse che nel giorno stesso i Torinesi avrebbero respinto in un assalto i nemici, come difatto avvenne. |
A208000088 |
Che più? Lo stesso Sommo Pontefice Clemente XI più di una volta diede a conoscere in quanto pregio egli la tenesse. |
A208000118 |
Poichè nel vedere la legge di Dio e della Chiesa e gli stessi consigli evangelici esattamente praticati da tanti e tante, ciascuno può dire a se stesso come già il grande Agostino: Se questi e queste si sono santificati, perchè nol potrò ancor io? {178 [452]}. |
A208000119 |
Con queste ed altre utili considerazioni, coll' esempio della beata Maria degli Angeli, intraprendiamo coraggiosi la via della virtù e in questo stesso momento risolviamo di voler cominciare una vita veramente degna di un seguace di Gesù Cristo. |
A208000132 |
Ecco {187 [461]} pertanto che vi dono gli occhi, gli orecchi, la lingua, il cuore e tutto me stesso... Voi abbiate cura di me, come di cosa vostra: ma sopratutto guardatemi da ogni peccato, massimamente contro la purità a voi sì cara. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000022 |
Di maniera che riferendo così a Dio la gloria di tutto ciò che faceva, dimostrava nello stesso tempo essere Iddio che agiva e parlava in lui, e che presto si sarebbero adempiute le promesse fatte da Dio per mezzo dei profeti. |
A209000022 |
Giovanni poteva dire con verità ch'egli lo era, come Gesù Cristo stesso lo disse, perchè ne adempiva la funzione, e ne aveva lo spirito e lo zelo. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000002 |
Nè le difficoltà che s'incontrano di trovare negli antichi scritti i fatti particolari della vita di questo santo deve minimamente diminuire verso di lui la nostra stima e venerazione; anzi nello stesso sacro silenzio di cui è circondata la sua vita noi troviamo qualche cosa di misterioso e di grande. |
A210000003 |
Ma quantunque non possiamo penetrare nel Santuario del Cuor di Giuseppe ed ammirare le maraviglie che Iddio ha in esso operato, tuttavia noi argomentiamo che per la gloria del suo Divin pupillo, per la gloria della sua sposa celeste, doveva Giuseppe riunire in se stesso un cumulo di grazie e di doni celesti. |
A210000016 |
Dotato d' una probità perfetta, non cercava di guadagnare più di quello che meritasse l'opera sua, ne fissava il prezzo egli stesso con una ammirabile buona fede, e giammai i suoi avventori erano tentati di fargli qualche diminuzione, perchè conoscevano la sua onestà. |
A210000028 |
Giuseppe umilmente rispose, aver avuto in animo di tener da se lontano quel pericolo; avere da lungo tempo fisso in cuor suo di non unirsi in matrimonio con veruna donzella, e parergli che Dio medesimo al santo proposito l'abbia confortato, riconoscere d'altronde se stesso troppo indegno d'una così santa fanciulla, come sapeva essere Maria; perciò ad altro più santo è più ricco si concedesse. |
A210000032 |
Nel tempo stesso si intese una voce che diceva: {20 [300]} « O mio fedele servitore Giuseppe! a te è riservato l' onore di sposare Maria, la più pura di tutte le creature; conformati a tutto ciò che Ella ti dirà. |
A210000034 |
Al dire di s. Girolamo gli sponsali si celebrarono lo stesso giorno colla più grande semplicità |
A210000035 |
Il modesto artigiano offerse a Maria un anello d'oro, ornato d'una pietra d'amatista, simbolo di verginale fedeltà, e nel tempo stesso le diresse le parole sacramentali: « Se tu acconsenti a divenire la mia sposa, accetta questo pegno. |
A210000042 |
Entrando nella sala del banchetto e mentre i convitati prendevano il posto loro assegnato a tavola, il patriarca avvicinandosi alla santa Vergine, « Tu sarai come mia madre, le disse, ed io ti rispetterò come l'altare stesso di Dio vivente. |
A210000059 |
Ciascun cittadino doveva far inscrivere nella sua città nativa se stesso e tutta la sua famiglia. |
A210000063 |
Nel tempo stesso si udirono dei cori celesti a ripetere: e Gloria a Dio nel più alto de' Cieli e pace sulla terra agli uomini di buona volontà. |
A210000067 |
» O nome santissimo! o nome sopra ogni nome! quanto convenientemente in questo momento tu sei per la prima volta pronunciato! Dio volle che il bambino venisse chiamato Gesù alloraquando incomincerebbe a sparger sangue, perchè se egli era e sarebbe Salvatore, ciò era appunto in virtù e per effetto del suo sangue, per cui entrò nel santo dei santi una volta sola e {40 [320]} col sacrifizio di tutto se stesso consumava la Redenzione d'Israele e di tutto il mondo. |
A210000082 |
Fu messo in croce sul Calvario al fianco di Gesù, ed è lo stesso che noi conosciamo sotto il nome del buon ladrone. |
A210000092 |
Lo chiamarono ancora quelle onorabili matrone e fecero lo stesso; non si vergognava meno la madre che il fanciullo, ma tuttavia umilmente li ringraziò. |
A210000101 |
Nella semplicità dei loro costumi le famiglie di una stessa città o di uno stesso villaggio se ne ritornavano alle case loro riunite in allegre brigate, in cui i vecchi discorrevano gravemente coi vecchi, le donne colle donne, mentre i ragazzi correvano e giuocavano insieme nel loro cammino. |
A210000102 |
Rifecero pallidi ed inquieti la strada che avevano di già percorsa lo stesso giorno. |
A210000106 |
E questi, la cui umiltà era tanto grande quanto l'obbedienza, serbava entro se stesso il mistero che era incaricato di proteggere colla sua presenza. |
A210000107 |
Le fatiche ed i travagli d'ogni sorta avevano logorato la tempra robusta di Giuseppe, e sentiva egli stesso che la sua fine era ben prossima. |
A210000114 |
Gesù lavò egli stesso questo corpo verginale, gli chiuse gli occhi e gli incrociò le mani sul petto; poi lo benedisse per preservarlo dalla corruzione della tomba, e pose a sua custodia gli angeli del Paradiso. |
A210000135 |
Come poi fu consolidata nei popoli la fede e furono sollevati all'onore degli altari molti santi che avevano edificato la chiesa collo splendor delle loro virtù senza passare pei tormenti, {93 [373]} parve tosto di somma convenienza che non si lasciasse sotto silenzio un santo di cui il vangelo stesso faceva sì ampio elogio. |
A210000145 |
Dietro fervorosa domanda e dello stesso Ordine e di molte Chiese della Cristianità {97 [377]} la sacra Congregazione dei Riti con decreto del 1680 fissava questa solennità alla terza Domenica dopo Pasqua. |
A210000150 |
A coloro poi che non sanno leggere, o non potranno portarsi in qualche Chiesa, ove pubbicamente si fanno detti Ossequii, lo stesso Pontefice accordò la medesima Indulgenza Plenaria purchè, visitando la detta Chiesa e pregando come sopra, recitino, invece degli Ossequii suddetti, sette Pater, Ave e Gloria in onore del santo Patriarca. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000004 |
Egli è certissimo, che S. Ireneo nacque nell'Oriente, conciossiachè egli stesso e nel suo libro Contro le Eresie si lagni della difficoltà che incontrò nell'imparare la lingua latina, ed abbia scritto questa opera non già in latino, ma in greco. |
A211000007 |
Io potrei riferire i sermoni, che egli faceva alla moltitudine, e come egli raccontasse la sua famigliarità e il suo conversare con Giovanni e con gli altri, che avevano veduto il Signore, e come egli era solito narrare quanto egli stesso {54 [150]} aveva udito da lui (Giovanni) intorno al Signore: così pure parroi di poter ricordare siccome egli affermasse tutte le cose, riguardo alla dottrina e ai miracoli del Signore, le quali egli aveva udite da coloro che avevano veduto il Verbo della vita coi loro propri occhi, essere conformi alle Scritture, Imperocche tutte queste cose (che al certo fu una misericordia di Dio verso di me), io allora diligentemente ascoltava; non già scrivendole sulla carta, ma stampandole nel mio cuore; le quali ora per la grazia di Dio sempre rivolgo in mente e schiettamente esprimo.». |
A211000012 |
Ora da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al papa noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino loro vescovo, essi desiderassero Ireneo per suo successore nell'episcopato e lo mandassero a Roma, pregando papa Eleuterio ad approvare la loro elezione e a consacrare egli stesso il nuovo vescovo. |
A211000019 |
Questo è lo stesso argomento, col quale oggidì confutiamo i protestanti, imperocchè {65 [161]} la Chiesa fu fondata dagli apostoli, che cominciarono a predicare 1827 anni fa. |
A211000022 |
Ma acciocchè tutti potessero facilmente leggere il suo libro, se ne fece tosto una traduzione in latino; e non è inverisimile che lo stesso s. Ireneo si assumesse questa fatica. |
A211000022 |
Questo s. vescovo adoperandosi nel tempo stesso e a confutare gli eretici e a convertire gli idolatri, per questi ultimi scrisse un libro, cui intitolò contro i Gentili, di cui parlano con lode s. Girolamo ed Eusebio. |
A211000027 |
Imperocchè ve ne erano di coloro, i quali invece di solennizzare la Pasqua nella prima domenica dopo il plenilunio di marzo, siccome avevano insegnato i santi Apostoli Pietro e Paolo e i sommi pontefici, la celebravano nel giorno stesso del plenilunio, qualunque fosse il dì della settimana in cui questo cadeva. |
A211000029 |
A S. Ireneo premeva assai che i Quartodecimani si sottomettessero al comando del papa S. Vittore, ma nel tempo stesso gli rincresceva, che ove disobbedissero, venissero scomunicati in pena della loro disobbedienza; perchè vi era pericolo che la scomunica invece di ravvederli, li irritasse maggiormente, e cagionasse peggiori scandali e divisioni più gravi. |
A211000030 |
Nel tempo stesso secondo l'ordine ricevuto dal sommo pontefice egli radunò a Lione un concilio provinciale, a cui intervennero tredici vescovi, e in cui si stabilì che secondo la tradizione degli Apostoli, la Pasqua si celebrasse nella domenica che segue il di decimoquarto della luna nell'equinozio di primavera. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000019 |
Il povero contadino, che mai in vita sua era stato testimonio di cose soprannaturali, rimase spaventato; e col cuore pieno di consolazione e nel tempo stesso confuso, si accostò all'orecchio della moglie quasi agonizzante, e fortemente gridò: su via, moglie, tu sei sana, se al glorioso s. Pancrazio martire fai voto... Non potè più oltre parlare l'affannato marito, e la moglie sforzandosi con le tremole labbra di far eco agli ultimi accenti del marito: fate pur volo, rispose. |
A212000021 |
L'anno seguente (mille quattrocento cinquant'uno) il giorno stesso, l'ora medesima in cui erate stato concesso {64 [258]} il favore, si sentì in un momento con dolor incredibile disgiungere la gamba. |
A212000033 |
Essendo riusciti vani tutti gli altri rimedii, mosso dalla fama e dal gran numero di maraviglie che udiva operarsi da s. Pancrazio di Pianezza, {70 [264]} in momento che egli era pienamente consapevole di se stesso, fece voto di venire in persona a questo santuario, onde essere da Dio liberato da quegli spiriti che lo tiranneggiavano. |
A212000047 |
L'anno 1650 nello stesso giorno della festa del nostro Santo ottenne eziandio una grazia segnalata la figliuola di certo Giovanni Costa, che già da molto tempo nelle braccia e nelle coscie era tutta raggruppata. |
A212000063 |
Notte e giorno per lei era lo stesso. |
A212000086 |
Pare egli stesso assicurò che coloro i quali avessero credato in lui con viva fede ne avrebbero operato dei maggiori. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000014 |
Pure egli stesso assicurò che colora i quali avessero creduto in lui con viva fede ne avrebbero operato dei maggiori. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000011 |
Perseguitando la mia Chiesa, tu perseguiti me stesso; ma questa diverrà {9 [175]} più fiorente, e non farai male che a te stesso. |
A214000011 |
Sbalorditi da quel celeste splendore caddero tutti a terra come morti: nel tempo stesso intesero il rumore di una voce solamente compresa da Saulo. |
A214000020 |
Queste insidie però non poterono tenersi così occulte, che non ne venisse notizia ai discepoli ed allo stesso Saulo. |
A214000025 |
andò direttamente a Seleucia di Siria, così chiamata per distinguerla da un'altra città dello stesso nome che è situata in vicinanza del Tigri verso la Persia. |
A214000045 |
Ivi trovarono i fedeli molto agitati per una questione derivata da ciò, che i Giudei volevano obbligare i Gentili a sottomettersi alla circoncisione e alle altre cerimònie della legge di Mosè, che era lo stesso come dire essere necessario divenire prima buon Ebreo per divenire di poi buon Cristiano. |
A214000065 |
Allora egli più non dubitando che i prigionieri fossero fuggiti, e perciò forse egli stesso dovesse pagarla colla testa, nell'eccesso del dolore corre, sfodera una spada, l'appunta al petto e già sta per uccidersi. |
A214000070 |
A Berea Paolo si mise a predicare nella Sinagoga degli Ebrei, cioè si pose nello stesso pericolo, da cui poco prima era stato quasi per miracolo liberato. |
A214000093 |
{69 [235]} Ovunque fa accolto, come scrive egli stesso, quale angelo di pace. |
A214000100 |
Il Santo per farne apprendere il debito orrore comandò che quello fosse per qualche tempo separato dagli altri fedeli affine di farlo ritornare in se stesso. |
A214000133 |
Ciò saputo fece sospendere l'ordine di mettere Paolo alla tortura, ed il tribuno stesso ne fu in apprensione, e studiò un altro mezzo per sapere le accuse che si facevano dai Giudei contro di lui. |
A214000133 |
Si recò egli stesso da Paolo e gli disse: dimmi: sei tu veramente cittadino Romano? Egli rispose: lo sono veramente. |
A214000141 |
Ma essendomi or ora riferito che gli è tramata la morte, ho pensato bene di mandarlo a te, invitando nel tempo stesso i suoi accusatori che vadano a dire dinanzi al tuo Tribunale quanto loro occorre contro di lui. |
A214000185 |
Io qui non voglio accusare i miei fratelli, ma desidero di far sapere a voi il motivo della mia venuta, e nel tempo stesso parlarvi del Messia e della Risurrezione che è appunto il motivo di queste catene. |
A214000196 |
Epafrodito si diede a servirlo con tanta sollecitudine, carita e fervore che divenuto esso stesso ammalato già trovavasi in ponto di morte. |
A214000199 |
Pensò pertanto di mandare Onesimo stesso dal suo padrone. |
A214000204 |
Io Paolo che ti scrivo di propria mano, io te la restituirò, per non dirti che tu mi sei debitore di te stesso. |
A214000204 |
Se dunque mi riguardi come strettamente unito con te, ricevilo come riceveresti me stesso. |
A214000218 |
Fatto così padrone di se stesso il grande Apostolo si valse della libertà per portare con maggior ardore la luce del Vangelo ad altre più remote nazioni. |
A214000228 |
Quasi nello stesso tempo scrisse una lettera a Tito, vescovo di Creta e gli dà quasi i medesimi avvisi dati a Timoteo, e lo invita a venirlo presto a vedere. |
A214000230 |
Giuntovi appena, come colui che offeriva a Dio se stesso, si diede a predicare nelle pubbliche piazze, nelle sinagoghe tanto ai Gentili quanto agli Ebrei. |
A214000235 |
In questa lettera l' Apostolo annunzia vicina la sua morte, dimostra vivo desiderio che lo stesso Timoteo andasse a lui per assisterlo, essendo quasi da tutti abbandonato. |
A214000243 |
Il giorno che s. Paolo fu fatto morire fuori di Roma alle acque Salvie fu lo stesso in cui s. Pietro riporto la palma del martirio a pie del monte Vaticano il 29 giugno; essendo s. Paolo in età d' anni 65. |
A214000252 |
Paolo era di aspetto e di presenza non molto avvenente, siccome dice egli stesso. |
A214000256 |
Così ci assicura lo stesso S. Paolo. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000004 |
Pionio soggiugne, che S. Policarpo stesso gli era apparso e gli aveva rivelato, essere sua intenzione, che la sua vita scritta da Socrate, e che era caduta in dimenticanza, fosse richiamata in memoria; e che Pionio dalle cose rivelategli in quell' apparizione, potè esaminare la verità di quanto Socrate aveva scritto. |
A215000005 |
Possiamo quindi ragionevolmente dedurne, che ogni cosa scritta da Pionio intorno a S. Policarpo è vera: conciossiachè egli la trovò scritta da Socrate, e la imparò da S. Policarpo stesso per rivelazione (vedi i Bollandisti al mese di gennaio, tomo n). |
A215000008 |
Anzi per potere essere liberale verso dei poveri egli scarseggiava verso di se stesso; poichè si contentava di cibo semplice assai, e nelle vesti mirava solo a ripararsi dal freddo, aborrendo da ogni vanità. |
A215000008 |
Dopo la morte di Callista, Policarpo rimasto pienamente libero di se stesso, diedesi vie maggiormente a Dio. |
A215000013 |
Ma non è da stupire che ed il vescovo e i fedeli concorressero in questa scelta, mentre Pionio ci dice, che Iddio stesso aveva fatto palese la santità di Policarpo coll'operare prodigi a intercessione di lui, e concedergli la grazia di risanare molti infermi e cacciare lo spirito infernale da molti indemoniati. |
A215000014 |
Fatto diacono, confermò pienamente colla sua santa condotta le speranze concepite da lui; e mostrandosi pieno dello stesso spirito, di cui era stato ripieno il diacono S. Stefano, con gran libertà confatava i Giudei, i Gentili e gli Eretici, e arrendendoci alla persuasione del suo {16 [112]} vescovo, benchè per modestia vi sentisse gran ripugnanza, fecesi pure a predicare i santi misteri agli stessi cattolici. |
A215000018 |
Bisogna perciò conchiudere che, o s. Giovanni mandò l'ordine di eleggere Policarpo, o egli stesso intervenne a quella adunanza, od approvò la elezione fatta dai vescovi. |
A215000027 |
Non è senza probabilità, che quando l'apostolo ed evangelista s. Giovanni scrisse il libro dell'Apocalisse, s. Policarpo fosse vescovo di Smirne: epperò egli è a questo santo vescovo che dovrebbe riferirsi il magnifico elogio, che Gesù Cristo stesso fa di lui in questo libro, al capo secondo, ove così comanda a s. Giovanni: «E all'angelo |
A215000032 |
Imperocchè il Proconsole volendo persuaderlo a rinnegare la fede con suggerirgli che sentisse compassione della sua età, egli stesso con dei colpi provocò una bestia feroce contro di sè per liberarsi più presto da questo mondo empio ed ingiusto. |
A215000033 |
«Ma un certo cristiano per nome Quinto, che era venato di fresco dalla Frigia, vedute le fiere si sentì venir meno il coraggio; e questi di sua spontanea volontà aveva esposto se stesso ed altri al martirio: e il Proconsole esortandolo con molte ragioni, lo indusse a giurare per gli Dei, e a loro offrire sacrificio.». |
A215000037 |
«Ma un Irenareo soprannominato Erode, e Nicete di lui padre gli vennero incontro dentro un carro, e presolo in mezzo a loro, si sforzavano di indurlo a fare a loro modo, dicendogli: che male vi ha mai a dire, signor Cesare, e poi offrire un sacrifìcio, e cosi salvare te stesso? Egli sulle prime non diede loro risposta, ma essi instando vie più, disse: non sarò io mai per fare quello che mi suggerite. |
A215000039 |
«Policarpo dicendo queste ed altre cose simili, si riempì di fiducia e di gaudio, e tanta era la grazia che gli compariva sul volto, che non solo non si perdeva d'animo, nè si turbava per le cose che gli erano state dette; ma per contro lo stesso Proconsole ne era maravigliato.». |
A215000040 |
Quando il rogo fu costrutto egli svestendosi da se stesso, deposto il cingolo, si adoperava a sciogliersi i calzari, il che egli non aveva mai fatto per lo innanzi perchè tutti i fedeli andavano a gara chi di loro il primo toccasse quel sacro corpo. |
A215000051 |
La terza osservazione è che non è lecito di procurare a noi stessi la morte senza averne licenza da Dio: epperò quel certo Germanico il quale provocò la fiera contro di se stesso, perchè lo sbranasse, bisogna dire che avesse avuto qualche lume particolare del Cielo per fare ciò, altrimenti la Chiesa non lo onorerebbe siccome martire. |
A215000052 |
La qual cosa dimostra quanto giustamente la Chiesa anche a dì nostri continui ad inculcare lo stesso rispetto; e quanto siano da lodare quei cristiani i quali fanno stima delle sacre reliquie. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000012 |
In quel medesimo tempo Costantino era divenuto padrone di tutto il Romano impero, e dopo aver fatto cessare le persecuzioni contro ai Cristiani, egli stesso professava pubblicamente il Cristianesimo. |
A216000014 |
Depone il proprio mantello, trae fuori la spada, lo taglia per metà, e dandone una parte al povero, coll'altra alla meglio che può, ricopre se stesso. |
A216000030 |
Allora egli giudicò meglio di fermarsi in un ritiro vicino alla città di Milano dove cominciò a condurre vita austera e penitente, adoperandosi, nel tempo stesso a sostenere la fede cattolica, e combattere gli errori degli ariani. |
A216000030 |
Ma giunto in Italia intese che in Francia le cose di religione erano sossopra, e quello che gli cagionò sensibile afflizione fu che lo stesso s. Ilario era stato perseguitato dagli eretici e per loro arte mandato in esiglio. |
A216000036 |
S. Martino visse più anni a Poitiers, prestandosi a quelle cose cui il suo vescovo lo destinava, avendo però sempre di mira di santificare se stesso e guadagnare anime a Dio sia cogli esempi, sia colle parole. |
A216000047 |
Tuttociò che egli incontrava gli somministrava occasione di santificare sè stesso o dare agli altri lezione di virtù: esempio bellissimo e ben facile a seguirsi. |
A216000050 |
Ciò che reca particolar maraviglia si è che mentre il suo cuore era intento a far bene agli altri, egli stesso coi detti e coi fatti dimostrava che non usciva mai dalla presenza di Dio. |
A216000066 |
Considerino che a Martino già settuagenario serve una sol volta in vita non «una vedova, non una donna sfacciata, «ma una pia regina maritata per cui {50 [438]} «prega lo stesso suo marito. |
A216000068 |
Finita la funzione il santo Vescovo se ne partì subito, e per la strada andava mesto rimproverando a se stesso la sua troppa condiscendenza. |
A216000072 |
La carità, le preghiere, la pazienza del Santo riuscirono a far rientrare Brizio in sè stesso e ad emendarsi de' suoi cattivi costumi. |
A216000072 |
Tocco egli dalla grazia divina, entra in se stesso, riflette al male fatto a Dio, e all'ingratitudine usata al suo benefattore, e tutto commosso va a gettarsi ai piedi del Santo; chiede umile perdono de' suoi trasporti, ne fa lunga e penosa penitenza; e giunse a tal grado di virtù che alla morte di s. Martino meritò di succedergli nel vescovato, come egli aveva predetto, e viene dalla Chiesa venerato come santo. |
A216000083 |
Egli stesso fu prodigiosamente preservato dall'incendio di sua camera, dove era circondato da fiamme, mentre dormiva. |
A216000092 |
Quindi la basilica divenne ristretta per contenere tal quantità {69 [457]} di gente, e s. Perpetuo, altro vescovo di Tours, ne fece fabbricare una più vasta nello stesso luogo. |
A216000118 |
È questo una vera calunnia, già le mille volte combattuta dai cattolici; ma quelli {81 [469]} senza farci alcun riflesso in proposito dicono sempre lo stesso. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000015 |
La notizia che si andava ognidì vie più confermando, che già fosse nato il Messia, faceva che molti ricorressero a S. Giovanni credendo che egli stesso fosse il Redentore. |
A217000017 |
Pietro conobbe tosto essere di gran lunga inferiori, a quanto aveva egli stesso sperimentato, le cose, che gli aveva raccontate suo fratello, e fin daquel momento gli divenne affezionatissimo, nè sapeva più allontanarsi da lui. |
A217000020 |
Egli volendo appagare i desiderii di quella moltitudine e nel tempo stesso dar comodità a tutti di poterlo ascoltare non si mise a predicare dal lido, ma salì in una delle due navi, che erano vicine alla riva; e per dare a Pietro un novello attestato della stima che aveva per la sua persona scelse la barca di lui e non quella di Zebedeo. |
A217000036 |
Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, epperciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità. |
A217000039 |
Le quali parole indicano manifestamente, l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli {29 [321]} dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A217000041 |
Il divin Redentore dopo aver fatto conoscere a' suoi discepoli come egli edificava la sua Chiesa sopra basi stabili, incrollabili ed eterne, volle dar loro un ammaestramento affinchè ben comprendessero che egli non fondava questo suo regno, ovvero la sua Chiesa, con ricchezze o magnificenza mondana, bensì coll'umiltà, col disprezzo di se stesso e coi patimenti. |
A217000042 |
Nell'atto stesso una luce sfolgoreggiante lo circondò e il suo volto divenne simile al chiarore del sole, e le sue vesti bianche come neve. |
A217000044 |
In quello stesso momento dal mezzo di quella nuvola fu udita una voce che diceva: questi è il mio figliuolo diletto, in cui ho riposto le mie compiacenze, ascoltatelo. |
A217000048 |
Dunque, riprese a dire Gesù, i figliuoli sono esenti da ogni tributo; il che voleva dire: Dunque io che sono, come tu stesso hai dichiarato, il figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagar nulla ai principi {35 [327]} della terra; tuttavia questa buona gente non mi conosce siccome tu, e ne potrebbe prendere scandalo, e perciò intendo di pagarlo. |
A217000055 |
Giunta la sera di quella notte, che era l'ultima della vita mortale del Salvatore, volendo egli istituire il Sacramento dell'Eucaristia {40 [332]} premise un fatto che dimostra la purezza d'anima con cui ogni cristiano si deve accostare a questo sacramento del divino amore e nel tempo stesso serve a frenare la superbia degli uomini fino alla fine del mondo. |
A217000060 |
Perciò non presumere tanto di te stesso, perciocchè tu sei ben lontano dall'amore che ti sembra avere per me. |
A217000074 |
Però in quel giorno medesimo Gesù volle egli stesso visitare Pietro in persona e consolarlo colla sua presenza, e quello che è più ancora, apparve a Pietro prima di tutti gli altri Apostoli. |
A217000080 |
Intanto Gesù aveva egli stesso preparato la refezione; ed invitando gli Apostoli a sedersi sopra la nuda arena, distribuì ad ognuno del pane e del pesce che aveva arrostito. |
A217000095 |
In questo momento il cuore di Pietro diventò tutto nuovo, provava in se stesso un coraggio ed una forza tale, che le più grandi imprese sembravano un nulla per lui. |
A217000105 |
Ma Pietro al vedersi circondato da tanta gente stimò bella occasione di rendere a Dio la gloria dovuta, e di glorificare nel tempo stesso G. C. nel cui nome erasi operato il prodigio. |
A217000121 |
Perciò ripresa da S. Pietro collo stesso zelo e colla medesima forza, cadde anch'ella sull'istante e spirò. |
A217000126 |
Il prefetto del tempio si assunse di aggiustare egli stesso tale faccenda col migliore spediente possibile. |
A217000131 |
Convocarono pertanto una numerosa radunanza di fedeli, e facendo loro {90 [382]} intendere come essi non dovevano tralasciare le cose del loro sacro ministero, per occuparsi delle cose temporali, proposero la elezione di sette diaconi, i quali conosciuti pel loro zelo e per la loro virtù attendessero all'amministrazione di certe cose sacre, come sarebbe l'amministrazione del Battesimo, dell'Eucaristia, e nello stesso tempo avessero cura della distribuzione delle limosine e delle altre cose materiali. |
A217000134 |
Bestemmiando diceva che egli era la virtù di Dio e quello stesso Spirito Santo, che era disceso sopra gli Apostoli. |
A217000145 |
S. Paolo che era stato convertito alla fede con uno strepitoso miracolo, sebbene fosse stato instruito da Gesù Cristo e da lui stesso mandato a predicare il Vangelo ai gentili, tuttavia volle recarsi da S. Pietro, per venerare in lui il capo della Chiesa, e da lui ricevere quegli avvisi e quelle istruzioni che fossero state a proposito. |
A217000148 |
Pietro come lo vide, senza esserne punto pregato, a lui rivolto, Enea, gli disse, il Signor Gesù Cristo ti ha guarito; levati su, e da le stesso aggiustati il letto. |
A217000153 |
Lo stesso {104 [396]} divin Salvatore aveva dato espresso comando a' suoi Apostoli, dicendo: ite, docete omnes gentes, andate, ammaestrate tutti i gentili. |
A217000156 |
Nel tempo stesso udì una voce che disse: Su via, o Pietro, uccidi, e mangia. |
A217000161 |
S. Pietro vedendo operarsi colà quasi lo stesso prodigio operato nel cenacolo di Gerusalemme esclamò: Avvi forse alcuno che possa impedire che noi battezziamo costoro, i quali hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi? Indi rivolto a' suoi discepoli ordinò che tutti li battezzassero. |
A217000165 |
Il suo stesso accusatore, commosso da tanta costanza, rinunziò al giudaismo e si dichiarò pubblicamente cristiano, e come tale venne eziandio condannato a morte. |
A217000183 |
S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione in tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni. |
A217000187 |
Perciò qualora fossero insorte difficoltà o questioni intorno a cose di religione egli mandava qualche suo fido discepolo, o scriveva lettere in proposito e talvolta andava egli stesso in persona; siccome fece in una questione insorta in Antiochia tra i Giudei ed i Gentili. |
A217000199 |
Il mago Simone, quello stesso che aveva cercato di comperare da s. Pietro i doni dello Spirito Santo, approfittò dell'assenza del S. Apostolo, per recarsi in {137 [429]} quella città affine di adulare quell'imperatore e screditare la religione cristiana. |
A217000201 |
Giunsero ambidue nel tempo stesso alla casa del defunto; s. Pietro acconsentì di buon grado che egli facesse le sue prove per dare la vita al morto, perciocchè sapeva, che solo Iddio può operar miracoli, nè mai alcuno potè vantarsi di averne operati fuori della religione cattolica, perciò tornare inutili tutti gli sforzi dell'empio Simone. |
A217000207 |
Con questo pensiero si portò egli un giorno da Nerone, e gli disse come egli era disgustato de' Galilei, cioè dei cristiani, e che aveva risoluto di abbandonar il mondo, e che per dare a tutti una prova infallibile della sua divinità, voleva salire da se stesso al Cielo. |
A217000208 |
A Nerone piacque assai la proposta; e poichè desiderava trovar sempre nuovi pretesti onde perseguitare i cristiani, fece avvisar s. Pietro, il quale secondo lui passava per un gran conoscitore di magia, e lo sfidò a fare altrettanto e mostrare che Simone era un bugiardo; che se ciò non avesse fatto, veniva egli stesso giudicato bugiardo ed impostore, e come tale l'avrebbe pagata colla testa. |
A217000209 |
Nerone stesso con tutta la corte, abbigliato di vesti lucicanti di oro e di gemme, stava seduto sopra una tribuna sotto a ricchissimo ed elegante padiglione mirando e confortando quel suo campione. |
A217000215 |
Ma giunto alle mura della città, quando stava per uscire dalla porta Capena, detta oggidì Porta di s. Sebastiano, gli apparve Gesù Cristo in quello stesso sembiante in cui l'aveva conosciuto e per più anni trattato. |
A217000224 |
S. Pietro egli pure dopo aver sottomesso quasi il mondo intiero al soave giogo di Cristo, vien tratto fuori dal carcere detto Mamertino e per la medesima strada condotto al luogo ove si preparavano quelle grandi solennità e celebrava anch'egli la cerimonia del trionfo ed offeriva se stesso in olocausto al Signore fuori della porta di Roma siccome {156 [448]} fuori di Gerusalemme era stato crocifisso il suo Divin Maestro. |
A217000226 |
E l'uomo di Dio in mezzo agli stessi tormenti quasi dimentico di se stesso, consolava i primi, perchè non si affliggessero per lui; si adoperava per salvar i secondi con esortarli a lasciar il culto degl'idoli ed abbracciare il vangelo affinchè potessero conoscere l'unico vero Dio, creatore di tutte le cose. |
A217000227 |
Nello stesso giorno che s. Pietro moriva in croce, s. Paolo sotto la spada dello stesso tiranno glorificava Gesù Cristo con aver tronca la testa. |
A217000232 |
Quando pertanto {160 [452]} quegli orientali andarono per compiere il loro disegno, si sollevò un temporale con un turbine sì gagliardo, che pel rumoreggiare de' tuoni, pel saettare dei fulmini furono costretti a lasciarlo nel luogo stesso ore era stato riposto. |
A217000241 |
Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande ignoranza, e direi piuttosto, la grande malizia di cui servonsi i nemici della fede per ingannare; giacchè il mettere in dubbio la venuta di S. Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o malizia può esserne cagione. |
A217000247 |
Lo stesso afferma Papia coetaneo dei suddetti e discepolo di s. Giovanni Evangelista, come si può vedere presso di Eusebio nella sua storia ecclesiastica libro 2, capo 15. |
A217000247 |
Quasi nel tempo stesso fiorirono s. Clemente Alessandrino, s. Caio prete di Roma, Tertulliano di Cartagine, Origene, s. Cipriano e moltissimi altri i quali vanno d'accordo nel riferire il gran concorso de' fedeli alla tomba di s. Pietro in Roma martirizzato, e tutti pieni di venerazione pel primato che godeva la chiesa di Roma, dicono che da quella si devono attendere gli oracoli dell'eterna salute, perchè G. C. ha promesso la conservazione della fede al suo fondatore S. Pietro. |
A217000250 |
Parla egli forse di s. Paolo, di s. Andrea o degli altri apostoli che furono coronati del martirio fuori della Palestina? E non dice egli stesso che passava sotto silenzio molti fatti avvenuti a' suoi tempi? Antiq. |
A217000250 |
È vero che nè gli atti degli Apostoli, nè s. Paolo nella sua lettera ai Romani fanno menzione di questo fatto; ma oltrechè scrittori accreditati riconoscono in questi autori abbastanza chiaramente accennato tale avvenimento; noi osserviamo che l'autore degli alti degli apostoli non aveva per iscopo di scrivere le azioni di s. Pietro, nemmeno quelle di s. Paolo che riferisce solamente fino al suo arrivo in Roma; lo stesso dicasi di s. Paolo nella sua lettera ai Romani. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000012 |
Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodi; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione. |
A218000016 |
Allora comprenderemo quanto qui in terra ci pare mistero, allora vedremo Iddio come è in sè stesso: Tunc videbimus eum sicuti est, dice s. Paolo. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000022 |
Non dubitiamo punto che a questo fine e per impetrare alla Nostra debolezza prontissimo l'aiuto ed il soccorso di Dio continuerai, o Diletto Figlio, insieme cogli alunni e discepoli del tuo ospizio a te e a noi carissimi a supplicare lo stesso Iddio con sempre maggior fervore in ogui sorta di preghiere. |
A220000030 |
Lo stesso appunto noi ora vediamo rinnovato nella saldezza della vostra confessione, e nella protezione che Dio vi accordò. |
A220000041 |
In breve fu conosciuta la cagione del morbo; cioè che quel demonio che eglino invocavano per esserne liberati era quello stesso che, permettendolo Iddio, ora parlatore del flagello. |
A220000042 |
Dio ascoltò le preghiere del santo vescovo e lo esaudì così: quando compariva lo spettro sopra qualche casa, quelli, che vi abitavano, non avevano altro rimedio per liberarsi dalla morte, che pregar s. Gregorio che vi entrasse egli stesso. |
A220000048 |
Il mondo maligno cercava già di sorprendere il divin Salvatore ed ora fa lo stesso co' suoi servi. |
A220000053 |
Mentre il santo pontefice impiegava tutte le sue sollecitudini pel bene della Chiesa, i sacerdoti degli idoli si recarono prima in Senato, di poi dallo stesso Imperatore a fine di persuaderlo che i cristiani erano la cagione dei mali che desolavano il Romano impero. |
A220000060 |
La quale dottrina noi tutti abbiamo accolta senza riserva; giacchè noi non potevamo professare altra opinione, mentre abbiamo lo stesso spirito. |
A220000072 |
Gli Africani fino alla fine del secondo secolo pensarono su questo punto come il rimanente dei cattolici; ma Agrippino vescovo di Cartagine, antecessore di s. Cipriano, Tertulliano, e infine lo stesso san {46 [192]} Cipriano furono di parere che il battesimo dato da un eretico fosse nullo ed invalido. |
A220000084 |
Questa frequente relazione giunse a notizia del prefetto di Roma, che la deferì allo stesso imperatore. |
A220000089 |
Paolina, che aveva in orrore la religione cristiana, rispose al Pontefice e a s. Ippolito dicendo: si fa presto a dire di abbracciare la fede, ma bisogna riflettere che farsi cristiani è lo stesso che spogliarsi dei proprii beni ed esporsi da un momento all'altro a morir di spada. |
A220000090 |
S. Ippolito invitò tutti gli astanti a pregare, ed egli stesso si prostrò a fare fervorosa orazione; di poi amministrò al fanciulle il sacramento del Battesimo: ma mentre la grazia di Dio guariva le piaghe dell'anima, l'acqua maravigliosa toccando il corpo del fanciullo gli restituì la più florida sanità. |
A220000104 |
Massimo senza alcun rispetto umano rispose: nissun danaro mi ha acciecato; anzi finora sono io stesso vissuto nella cecità e nelle tenebre dell'errore. |
A220000138 |
Il giorno dopo, il Pontefice tenne in quello stesso luogo la sacra ordinazione, e consacrò tre sacerdoti, tre diaconi e sedici chierici degli ordini minori. |
A220000141 |
Nemesio disse: Io credo di tutto cuore, e credo che lo stesso Signor Gesù Cristo è Dio. |
A220000169 |
Sinfronio gli rispose: questi idoli sono tuoi, e bisogna che tu stesso colla propria tua mano li rompa, e vendendone i pezzi ne impieghi il prodotto a sollievo dei poveri. |
A220000176 |
Santo Stefano avuta la notìzia della morte di Lucilla e di suo padre andò egli stesso, e prese i loro cadaveri e li portò a seppellire presso alla via Latina così detta, perchè conduce ad un paese dei Romani anticamente detto Lazio o Latino. |
A220000179 |
Perciocchè io dubito che tu creda tali cose, anzi non giudico che tu sii così pazzo da abbandonare quegli Dei che tu stesso sempre adorasti, e che costringesti gli altri ad adorare. |
A220000179 |
Ti ricordi certamente che tu stesso hai fatto spargere tante volle il sangue cristiano pel solo motivo che non volevano adorare i nostri Dei. |
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Valeriano con beffardo sorriso disse: Tu vuoi impedire che gli altri non vadano alla perdizione, ed io manderò alla perdizione te stesso, affinchè gli altri spaventati temano ugual sorte, e così vivano in pace. |
A220000216 |
Nello stesso sepolcro gli misero accanto la sedia sopra cui sedeva quando gli fu dato il colpo di morte, la quale sedia rimase tutta intrisa di sangue. |
A220000231 |
Dove li troverai, colà stesso ne darai sepoltura. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000006 |
A questo contraddice la ragione: vie opposte non possono condurre allo stesso termine. |
A221000006 |
Io penso giorno e notte: Chi sa se mi salverò? Egli è ben vero, che i miei nuovi maestri mi assicurano, che anche nel Protestantismo vi è salute; pure il mio interno, la mia coscienza pare non potersi persuadere, che tanto in una quanto in un'altra Religione sì opposte possa ottenersi lo stesso fine. |
A221000007 |
Che anzi lo stesso individuo, che oggi crede una cosa, domani può rifiutarla. |
A221000007 |
Tutto ciò lo insegna lo stesso Vangelo, ove Gesù Cristo dice, che chi non ascolta la sua Chiesa, non ascolta lui stesso, e che dee essere considerato come un un gentile e pubblicano. |
A221000012 |
Io stesso ne fui alla prova; ne ebbi una buona mancia, che la conservo tuttora gelosamente. |
A221000015 |
Ora questa grazia tanto singolare chi mai può assicurarvi, che voi possiate ottenerla aspettando ancora? Per altra parte voi stesso confessate, che in questo vostro vivere non godete più pace; e perchè dunque?. |
A221000015 |
Ve ne avverte lo stesso gran padre S. Agostino, che era pur caduto nell'eresia de'Manichei, e a cui per ritornare sul buon sentiero furono necessarii sforzi magnanimi, e una grazia straordinaria di Dio per rompere catene simili che l'avevano avvinto. |
A221000042 |
Voi sapete che io dapprima era sì amato dal cappellano, che sempre mi voleva seco alla passeggiata; ebbene adesso non mi guarda più nemmeno, il perchè io faccio lo stesso verso di lui. |
A221000043 |
Non sapete, che per sentenza di Gesù Cristo stesso il ravvedimento di un peccatore rallegra tutto il Cielo, come il ritrovamento d'una pecora perduta cagiona una gran gioia al buon pastore, che nel riportarla all'amato suo ovile ne fa una gran festa co'suoi amici? Lo stesso accadrà al vostro ritorno alla Chiesa. |
A221000045 |
Lasciate dunque, che chiunque vuol dileggiarvi, vi dileggi finché vuole, che poi alla finfine cesserà, pensando {38 [218]} per altra parte, che chi è perseguitato per la giustizia, è veramente felice e beato, al dir del Vangelo, e che prima di tutti, e più di tutti fu perseguitato lo stesso Gesù C.. |
A221000057 |
Lo stesso vostro signor zio, che è un ecclesiastico stimato ed amato da tutti, dopo d'avervi ascoltato colla solita sua bontà, e d'essersi secovoi rallegrato vivamente della vostra conversione, vi suggerirà che cosa dovete fare, per eseguire prontamente e bene la vostra santa risoluzione, ed in appresso son certo che, avendo esso molte conoscenze anche in altri paesi e città, vi troverà facilmente altra forse più onorata occupazione. |
A221000057 |
Voi stesso confessate che in tale vostro stato non godete né quiete di spirito {42 [222]} né pace di cuore né verun principio di buona riputazione; io vi dimostrai come meglio seppi in tre distinte conferenze, che rientrando nella Chiesa Cattolica, da cui vi allontanaste, e risolvendo poi di vivere sempre da buon Cristiano, avreste riacquistato tali beni, e voi ne foste convinto per quanto mi sembra. |