don bosco-ai contadini.html |
A001000006 |
La continuazione di questo concorso ci dà la speranza, che coll'aiuto di Dio, noi potremo progredire con vie maggior efficacia nel secondo anno che siamo {4 [42]} per cominciare, a procurare alla società, alla religione quel bene che l'una e l'altra si attendono dai buoni nei tempi che corrono, critici per l'una e per l'altra. |
don bosco-angelina.html |
A002000001 |
Dai {3 [173]} racconti particolari e più positivamente da quel manoscritto ho raccolto quanto mi parve più curioso, più ameno e più importante pei nostri lettori. |
A002000099 |
Ma essendo prevenuto dai medici che l'ammalato si trovava in pericolo di morte, gli fece fare l'abiura della sua eresia e la professione della vera fede. |
A002000152 |
Le chiese spogliate o {64 [234]} profanate, i conventi soppressi, i monaci dispersi, le monache cacciate dai chiostri, preti, vescovi e cardinali perseguitati ed esigliati, lo stesso Sommo Pontefice, Pio VII, deposto dal suo trono, condotto prigioniero di paese in paese, sono i fatti che ci danno una debole idea dei mali che opprimevano il mondo l'anno 1810, quando appunto avvenne la morte di Angelina. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000001 |
Quello che vedi farsi dalla mamma, dal papà, dai fratelli e dalle sorelle più grandi di te, e da altri ancora, basta a fare sì che piaccia al tuo cuore e ti alletti; animato dal loro esempio tosto imprendi a farlo tu pure, e quando non puoi riuscirvi col l'opera, mandi avanti i desiderii, li accendi, li afforzi, dicendo: o potessi far io, come mamma, papà, e le sorelle mie. |
A003000007 |
Non lasciava sfuggir occasione di prepararla fin dai più teneri anni. |
A003000045 |
E siccome gli Apostoli esercitarono il loro apostolato d'accordo e dipendenti da s. Pietro, così agii Apostoli succedettero i vescovi, che sempre dipendenti dai successori di s. Pietro {71 [25]} governarono e governano tuttora le varie diocesi della cristianità. |
A003000057 |
E quelli che si regolano in questo modo non mancheranno di essere da lui aiutati, affinchè non abbiano a riportare danno dai discorsi che sono costretti a sentire. |
A003000068 |
Qui tu vedi un infermo spedito dai medici, che riacquista la sanità; là, grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato dalle febbri; colà un altro risanato dalla cancrena; qua grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato per intercessione di Maria dalle mani degli assassini; colà un altro che non fu schiacciato sotto un enorme macigno cadente; là per la pioggia o serenità ottenuta. |
A003000068 |
Se poi dai uno sguardo sulla piazzetta del santuario, vedrai un monumento. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000010 |
Mandati dai loro genitori a guidare il bestiame nei pascoli, non fu se non per puro accidente che il giorno 18 {9 [409]} settembre, vigilia del grande avvenimento, s'incontrarono sul monte, mentre abbeveravano le loro vacche ad una fontana. |
A004000020 |
«Se avete del grano non dovete seminarlo: tutto ciò che voi seminerete, sarà dai vermi mangiato; e quello che nascerà andrà in polvere, quando lo batterete. |
A004000043 |
Certo è, che forse mai nessun reo fu dai tribunali di giustizia investito così con tante difficoltà e interrogazioni intorno ad un delitto imputatogli. |
A004000051 |
Intere popolazioni traggono da ogni parte a quella privilegiata montagna; e piangendo per tenerezza, e cantando inni e cantici si vedono chinare la fronte sopra quella terra benedetta, dove ha risuonato la voce di Maria: si vedono baciare rispettosamente il luogo santificato dai piedi di Maria; e ne discendono pieni di gioia, di fiducia e di riconoscenza. |
A004000051 |
Quella montagna nuda, dirupata, deserta, abitata dai pastori, appena quattro mesi dell'anno, è divenuta il teatro di un concorso immenso di {22 [422]} gente. |
A004000057 |
La sposa del Padre di famiglia dimandava grazia, e nello stesso tempo recavasi dai due più giovani figli del Padre di famiglia, cioè i due più deboli e più ignoranti. |
A004000089 |
Poi una stella sembrò uscire dai piedi della Santissima Vergine ed accese successivamente i due ceri dei piedi, e i due delle spalle e venne a collocarsi sulla corona. |
A004000108 |
Le strade per le quali passava erano state ornate ed abbellite dai Turchi, i quali diceano pubblicamente che da quella processione speravano la preservazione delle cavallette, le quali minacciavano la totale distruzione dei frutti della terra, mangiando perfino le radici delle piante e le cortecce degli alberi. |
A004000108 |
Questo venerando vecchio dall'alta statura, dai bianchi capelli, dalla candida e lunga barba conosciuto da tutti per la semplicità di colomba e per la santità della vita, risvegliava nella mente di chi lo vedeva l'idea del santo vecchio Simeone. |
A004000110 |
Ma quale non fu il loro stupore quando furono assicurati dai cristiani che veramente il padre Giuseppe non avea portato alcun Bambino ma lo stesso Uomo Dio vero, vivo e nascosto sotto le specie del pane! Si accrebbe poi al sommo la loro maraviglia quando si seppe da tutti, che nello stesso giorno di quella apparizione di Gesù Bambino, le cavallette si erano allontanate dai confini del loro territorio e che più non si videro. |
A004000114 |
Atterrito da quelle minacce e dai mali sofferti quel marito non osò più nè dire nè fare cosa alcuna contro alla moglie cristiana. |
A004000116 |
La provincia di Ho-Nan (Cina) nella quale predicava il Missionario Ungaro era infestata orribilmente dai briganti i quali riuniti in eserciti sterminati scorrazzavano ovunque, saccheggiando, uccidendo, rovinando tutto ciò che loro si parava innanzi. |
A004000118 |
Abbiate fede in lui, fate col massimo fervore la sua novena; non abbiate alcun timore che egli ci salverà nè permetterà che i suoi divoti siano molestati dai briganti.». |
A004000120 |
Un giovane di onesta famiglia sedotto dai compagni fuggì dalla casa paterna per arruolarsi tra le bande dei masnadieri lasciando nel duolo la vedova madre. |
A004000141 |
«Non discerni più gli oggetti grossi dai piccoli?» Dissemi il Sacerdote. |
A004000173 |
Perciò, questo {82 [482]} cessato, il divoto e grato popolo Sorianese volle si recasse in processione nelle ore pomeridiane quel portentoso simulacro, siccome prima delle luttuose vicende, che afflissero l'Italia, costumavasi dai nostri religiosi custodi del Santuario. |
A004000179 |
(Dai periodici: Il Divin Salvatore e la Buona Settimana). |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000006 |
In questo senso Maria fu salutata Aiuto del genere umano fino dai primi tempi del mondo, quando, Adamo cadendo nella colpa, fu promesso un liberatore, che dovea nascere da una donna, la quale coll'immacolato suo piede avrebbe schiacciato il Capo del serpente insidiatore. |
A009000032 |
Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo. |
A009000033 |
Le poche truppe risparmiate dai rigori del freddo abbandonarono l'Imperatore ed egli dovette fuggire, ritirarsi a Parigi e consegnarsi nelle mani degli Inglesi, che lo tradussero prigioniero nell'isola d'Elba. |
A009000037 |
Così che si può dire che quella immagine è continuamente circondata dai divoti che dimandano ed ottengono grazie per intercessione di Maria aiuto dei Cristiani. |
A009000037 |
L'anno 1817 era compiuto un dipinto che doveva essere collocato in Roma nella Chiesa di s. Maria in Monticelli, diretta dai Sacerdoti della Dottrina Cristiana. |
A009000052 |
Di fatto Noi, sotto alla sua protezione, nutriamo fiducia, che protetti dalla divina provvidenza, saremo liberati dai mali soprastanti, e che incolumi riusciremo da' nostri nemici. |
A009000089 |
Noi adunque molto commendando le salutari e proficue cure del predetto nostro amato figliuolo, affinchè col divino aiuto vie maggiore incremento di giorno in giorno prenda questa Associazione, appoggiati alla misericordia di Dio ed all'autorità de' suoi beati Apostoli Pietro e Paolo a tutti e singoli i fedeli cristiani dell'uno e dell'altro sesso che ora e per l'avvenire verranno inscritti nella pia società che ha nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, canonicamente eretta nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice nella città di Torino, veramente pentiti e confessati e comunicati e che avranno divotamente visitato questa medesima chiesa, {43 [381]} l'oratorio o l'altare della Società, dai primi vespri fino al tramonto del sole, nelle feste della Natività, Circoncisione, Epifania ed Ascensione di N. S. G. C., nella domenica di Pentecoste, nella solennità del SS. Corpo del Signore, e similmente nelle sette principali feste della Immacolata Vergine Madre di Dio, e quivi avranno pregato per la concordia dei Principi cristiani, per l'estirpazione delle eresie, e per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, in qualunque dei sopradetti giorni ciò avranno fatto, misericordiosamente concediamo nel Signore plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A009000120 |
Accordatemi la vostra materna {58 [396]} protezione in tutto il corso della mia vita, e particolarmente nell'ora della morte, onde l'anima mia sciolta dai lacci del corpo, passi da questa valle di pianto a godere con Voi l'eterna gloria nel Regno de' Cieli. |
A009000185 |
Eterno Padre, vi offeriamo il sangue preziosissimo di Gesù sparso per noi con tanto amore e dolore dalla piaga della sua mano destra, e per li meriti e virtù di Esso, supplichiamo la divina vostra Maestà di concederci la santa benedizione, affinchè in virtù di essa possiamo essere difesi dai nostri nemici, ed essere liberati da tutti i mali, dicendo: Benedictio Dei Omnipotentis, Patris, et Filii, et Spiritus Sancti descendat super nos, et maneat semper. |
A009000264 |
E qui è anche bene di notare l'errore di quelli i quali dicono che nei primi tempi non si parlava d'Indulgenze: poichè la storia ecclesiastica è piena di fatti che dimostrano la divina istituzione delle Indulgenze e l'uso costante delle medesime sin dai primi tempi della Chiesa. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000014 |
L'associazione è umilmente raccomandata alla benevolenza e protezione del sommo Pontefice, dei Vescovi, dei Paroci, dai quali avrà assoluta ed illimitata dipendenza in tutte le cose che si riferiscono alla religione. |
A010000034 |
Sebbene si raccomandi vivamente l'osservanza di queste regole pei molti vantaggi che ognuno si può procacciare, per togliere tuttavia ogni dubbio di coscienza si dichiara che l'osservanza delle medesime non obbliga sotto pena di colpa né mortale né veniale, se non in quelle cose, che fossero in questo senso comandate o proibite dai precetti di Dio e di santa Madre Chiesa. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000012 |
1° Sebbene ella sia stata in ogni tempo perseguitata dagli Ebrei, dai gentili, dagli eretici e dai cattivi cattolici, riportò compiuto trionfo di tutti gli attacchi, conservandosi pura e inalterabile, quale fu da Dio fondata, senzachè abbia ad altri mossa la minima persecuzione. |
A011000016 |
2° Se per motivo di studio, di professione, {25 [187]} o di parentela vi toccherà trattare con costoro, non entrate mai in discussione in fatto di Religione, e se cercano di farvi difficoltà a questo riguardo, dite loro semplicemente: quando sia infermo andrò dal medico, se ho liti vado dall'avvocato o dal procuratore, se ho bisogno di rimedi vado dal farmacista, in fatto poi di Religione vado dai preti, come quelli che di proposito studiarono le cose di Religione;. |
don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html |
A012000002 |
Fin dall'anno 1841 il Sacerdote Bosco Giovanni, vedendo come la gioventù specialmente operaia abbisognasse di essere avviata all'adempimento dei doveri del Cristiano ed allontanata dai pericoli che suole incontrare nei giorni di festa, aveva {78 [360]} concepito un vivissimo desiderio di consecrar tutta la sua vita al bene dei giovanetti, fondando oratorii festivi nei centri più popolati della città di Torino. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000041 |
Egli ci scampò dai pericoli, ci guidò per la via della virtù; egli ci tolse dall'orlo dell'inferno, egli ci mandò al Paradiso. |
A013000086 |
E chi faceva parte di questa funzione, udiva a dritta e a sinistra spontanei elogi della santità, dello zelo, della generosità del venerando sacerdote, e vedeva le lacrime di tutti spargersi miste alla preghiera, interrotta dai singhiozzi. |
A013000088 |
Prima però di dividersi da quelle care reliquie si mandò dai fedeli per la prima volta dal cimitero a quell' anima candida un suffragio, che partiva dai cuori spezzati dal dolore e dalla ineluttabile necessità di pur separarsi anche dai resti del suo frale. |
A013000090 |
Intanto si approssimava il dì trigesimo della morte del sacerdote D. Caffasso, e il Convitto gli apprestava tutto quel maggiore onore che gli era consentito dai disponibili mezzi. |
A013000094 |
Per ciò che spetta all'affluenza del clero, devesi confessare, senza timor di esagerazione, che furono non meno di tre centinaia gli accorsi non solo da tutte le parti della città, ma eziandio dai distanti paesi. |
A013000096 |
Le prescritte esequie vennero a metter fine a quella solenne funzione, la quale per essere stata indirizzata ad un amico di Dio lascia luogo a sperare grandi benedizioni solite a coronare il funerale dei santi, benedizioni tanto più ad aspettarsi, perchè nei disegni della Divina Provvidenza è disposto, {56 [406]} e la storia lo attesta, che sia accettata la immolazion spontanea, che fa il giusto di sè, per lo scampo dai più tremendi castighi minacciati a' rei; e in ciò sia benedetta la premura de buoni che cercano di onorar la memoria dei diletti del Signore. |
A013000145 |
È vero che negli ultimi mesi di vita appariva logoro dalle fatiche, stanco dalle penitenze e dai digiuni, nulladimeno non cessava di assumersi lavori apostolici di vario genere. |
A013000162 |
E noi siamo in giorno di sabato dai cristiani consacrato a Maria, fra l'ottava di Maria consolatrice, che coincide colla vigilia di S. Giovanni che è il patrono principale della pia opera della misericordia per l'assistenza dei condannati al cui bene egli aveva consacrato tante sollecitudini. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000001 |
Per secondare il suo carattere religioso fu dai suoi parenti collocato all'Oratorio di S. Francesco di Sales con due de' suoi fratelli, fin dall'anno 1860. |
A014000003 |
Sapendo che per farsi dai giovanetti ubbidire bisogna ubbidire ai proprii superiori, procurava di non allontanarsi mai dagli ordini prescritti. |
A014000007 |
Una sera d'inverno, racconta un suo superiore, io mi era ritirato un po' tardi in camera, e distolto dai molti affari del Collegio, allora soltanto poteva incominciare la recita del s. Uffizio. |
A014000016 |
Bella testimonianza di una madre! Quanto poche sono quelle che possono dire altrettanto! Una pietà singolare, un amore alla chiesa ed alle funzioni sacre lo distinguevano fino dai suoi più teneri anni. |
A014000025 |
Non atti di grande apparenza, non singolarità ammirevoli e discorsi che lo facessero dai compagni tenere quale anima prediletta da Dio. |
A014000035 |
Fin da fanciullo aveva vagheggiato il servizio del Signore, quindi è che sostenuto e coadiuvato dai consigli dell'amato Direttore e Padre D. Bosco, non ebbe difficoltà a decidersi per la carriera del Sacerdozio. |
A014000052 |
La mamma nel vederselo venir su obbediente ed affezionato fin dai primi anni, ne concepì care speranze, quindi pose ogni studio nel tenerlo lontano dà quanto potesse guastargli la mente ed il cuore; cosicchè il nostro Giovannino era nella casa paterna il gioiello più caro della famiglia. |
A014000053 |
Compiute le classi inferiori nelle scuole del paese, venne dai suoi inviato al nostro Collegio d'Alassio. |
A014000062 |
Ad ottenere sì fatto risultato contribuì in massima parte il forte proposito da lui concepito di voler ad ogni costo salvarsi l'anima, memore del detto del Salvator nostro Gesù, che chi vuol essere suo discepolo, deve lasciare padre, madre, fratelli e congiunti, e preferire il distacco dai suoi, agli agi e delizie della famiglia. |
A014000062 |
Quindi è che non chiese mai di recarsi nella casa paterna, e se vi si dovette recare si fu quando vi fu costretto dai superiori, per ivi ristabilirsi in salute, come più innanzi si dirà. |
A014000072 |
Quando nessuno se lo aspettava, anzi quando appunto il nostro chierico faceva calcoli sul giorno di far ritorno nella nostra casa non sembrandogli vero di dovere si a lungo star lontano dai suoi superiori e compagni, nella notte fra l'otto ed il nove Settembre, essendosi ripetuto l'attacco che lo aveva improvvisamente assalito a S. Pier d'Arena con atroci spasimi alle viscere, accompagnato da violenti vomiti, quasi repentinamente {28 [32]} spirava la bella anima sua fra le braccia dei suoi genitori. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000015 |
Dal giorno in cui entrò nella Congregazione, che fu addì 19 Maggio 1875, fino a quello della sua morte, spiegò la massima diligenza nel recarsi alla chiesa alle ore prescritte, e fu sempre tra i primi a trovarsi alle preghiere che si fanno in comune dai coadiutori, ed alla prima messa che per essi si celebra. |
A015000022 |
Interessato fino all'ultimo al buon andamento del suo lavoro al maggior vantaggio temporale della Congregazione, imitò fino all'ultimo la pietosa sollecitudine di Marta nel pascere Gesù nella persona dei servi suoi, mentre egli pasciuto da Gesù, e rinforzato {10 [396]} dai SS. Sacramenti anelava a Gesù con l'amorosa Maria; e con questi divoti sentimenti spirava la Dell'anima nel bacio del Signore. |
A015000030 |
Per tal guisa salesiano, sacerdote ed insignito delle qualità di maestro e {13 [399]} professore in diversi rami d'insegnamento, erasi fatto capace di rendere alla Congregazione che lo aveva accolto, quei servigi che il nostro Superiore aspetta dai figli suoi a vantaggio spirituale e temporale dei poveri giovani a lui affidati dal Signore. |
A015000047 |
Il suo studio fu tutto nel preparare l'Oratorio festivo per accogliere i giovani abbandonati, ai quali portava in Gesù Cristo la più grande tenerezza, non che le scuole primarie per toglierli dai pericoli dell'ignoranza e della oziosità. |
A015000064 |
Ma ciò che più lo consolava in questi ultimi momenti era il pensiero che, come membro della nostra Congregazione, sarebbe partecipe di quante opere buone, e di quanti sacrificii vedeva sostenersi dai Missionari Salesiani in quelle regioni. |
A015000065 |
Benedisse a Gesù che ve lo aveva chiamato, benedisse a Maria che ve lo aveva condotto, benedisse al momento che vi si aggregò, benedisse ai buoni esempi ricevuti dai confratelli, benedisse a tutti, e pregando per tutti si faceva animo al pensiero che presto tutti si sarebbero riuniti a lodar Dio nel bel paradiso. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000023 |
Un suo camerata annoiato delle ammonizioni, che ripetutamente riceveva dai superiori per le continue sue mancanze, cercava modo di fuggire dal collegio. |
A016000026 |
Non è che in lui si scorgesse nulla di straordinario, no; poichè la virtù sua era di quelle bensì grandi, ma non molto appariscenti; ma l'esattezza assoluta con cui osservava le regole anche più minute, la frequenza con cui si vedeva andare in chiesa, il contegno che in essa vi teneva, la costante ilarità del volto, unita ad una gravità contegnosa che in ogni suo atto appariva, erano cose che lo fecero prendere subito in gran concetto e dai superiori e dai compagni. |
A016000037 |
Questa sua virtù lo fece amare moltissimo dai compagni, i quali da ciò conobbero quanta santità si racchiudesse in colui che a primo aspetto in nulla da loro si distingueva. |
A016000038 |
Qualora gli fosse avvenuto di vedere qualche disordine a cui non poteva mettere rimedio, specialmente quando si trattava d'impedire l'offesa di Dio, subito si recava dai Superiori a tenerli avvisati, acciocchè il disordine non avesse a ripetersi; e questo seppe fare sempre con tal delicatezza, da non compromettere mai alcuno. |
A016000055 |
A questo fine custodiva gelosamente gli occhi, ben sapendo che per lo più il demonio si serve di queste finestre per entrare nell'animo di molti giovani; moderava e mortificava la sua curiosità; non volle mai leggere libro senza essere prima dai Superiori assicurato che in esso non v'era pericolo per l'anima sua. |
A016000055 |
Avea bensì gran desiderio di poter essere un dì {29 [37]} missionario e convertire migliaia d'anime: anzi domandava al Signore di poter soffrire molto pel suo santo nome, ed oh! soggiungeva, mi fosse dato di morire martire sbranato o divorato dai selvaggi! Ma egli non si lasciava ingannare da questo desiderio. |
A016000060 |
Dai compagni si diceva troppo amato, e dai superiori tenuto in troppa stima. |
A016000062 |
Infervorato dalle molte preghiere e slanci d'amore che in questi esercizi fece, e confermato dai santi proponimenti, qual altro piccolo Mosè risplendente la faccia dall'aureola dell'infiammata carità, discendeva dal monte dove era asceso per vincolarsi con Dio e si preparava a quei {35 [43]} lavori che la sua età ed i suoi studii comportavano. |
A016000068 |
Trovavasi verso l'esame finale: era anche stato invitato dai superiori a prepararsi agli esami di metodo per divenire maestro elementare e continuava nell'assistenza del laboratorio, dormitorio, chiesa e ricreazione. |
A016000074 |
Con quella pompa che si potè maggiore si fecero i funerali nella Chiesa Parrocchiale e si cantò la Messa funebre dai giovani del Collegio. |
A016000078 |
Arata a porre tutta la nostra fiducia nel possente patrocinio di Maria V. e a volerci a tutti i costi emendare dai nostri difetti. |
A016000083 |
Ovunque fu mandato dai Superiori si segnalò sempre per la facilità di volere, con cui piegavasi volontieri a qualunque occupazione venissegli data. |
A016000085 |
Infine, confortato di quanto poteva concedergli nostra Santa Religione, circondato dai Confratelli della casa, il dì 8 Giugno 1883 rese {51 [59]} la sua bell'anima a Dio lasciandoci tutti addolorati. |
A016000103 |
Pareva allora follia il pronosticare che un dì sarebbe stato chiamato dai campi dell'uomo a coltivatore evangelico dei campi del Signore. |
A016000105 |
Esaminato dai Superiori nella vocazione e negli studii fatti, fu ascritto tra i figli di Maria e mandato fra i medesimi in S. Pier d'Arena, perchè quivi compisse il Ginnasio. |
A016000109 |
Suo studio costante fu trovar modo di allontanare dai giovani ogni pericolo di male e di promuovere con mille industrie la virtù. |
A016000110 |
Non meno felicemente riuscì nelle altre assistenze ed occupazioni affidategli dai Superiori. |
A016000116 |
Oh! giorno veramente benedetto, ci scrive un sacerdote testimonio oculare, quante lagrime di pura gioia e di santa edificazione si videro spargere dai confratelli nel sacro ministero, dai parenti, dagli amici e da tanti buoni comparocchiani del D. Reggiori! Fu quello un commovente spettacolo, un celestiale trionfo!. |
A016000141 |
Considerato un poco a quale congregazione religiosa dovesse affigliarsi, riconoscendo che Iddio con averlo fatto venire nell'Oratorio {72 [80]} aveva già con questo dato un segno che indicava a chiamarlo dai Salesiani egli fece domanda di essere ascritto a questa Pia Società. |
A016000153 |
Nacque Francesco da agiati e buoni genitori, che furono il Signor Pancrazio Zappelli e Francesca Lodi, in Amelia, ameno villaggio dell'Umbria nel 1862; ma fin dai suoi più teneri anni fu trasportato dalla famiglia presso la città di Trevi, diocesi di Spoleto, ove passò i suoi anni prima di andare all'Oratorio di S. Francesco di {77 [85]} Sales in Torino. |
A016000157 |
Fino dai primi tempi che si trovava fra noi chiese ed ottenne di essere dei membri delle compagnie di S. Luigi e del SS. Sacramento; ed accettato ne osservò le regole puntualmente. |
A016000157 |
Un'altra cosa che ci fa capire a qual grado elevato arrivasse la sua pietà, si è che al termine di ogni anno invece di agognare alle vacanze, come dai giovanetti si suole, egli desiderava di abbreviarle per quanto era possibile. |
A016000163 |
Con frequenza si è dai compagni osservato com'egli provasse grande consolazione quando riusciva a far capire qualche difficoltà ad un compagno; questa volta, diceva, sono riuscito anch'io a fare un piacere ad un confratello. |
A016000163 |
Di qui ne nasceva quell'esattezza assoluta nell'osservare indistintamente tutte le regole anche più piccole, cosa che fu il suo distintivo per tutto il tempo che fu a S. Benigno, quel compiere immancabilmente i doveri di studio ed in generale quell'impiegare bene ed utilmente fin l'ultimo ritaglio di tempo, quel sopportare sempre pazientemente, ed anche volentieri tutti quegli incomodi o di sanità, o di intemperie o provenienti dai compagni, che spesso gli avvenivano. |
A016000179 |
Egli dotato dei più nobili sentimenti, sì buono, sì modesto, sì rispettoso con tutti, esattissimo sempre nell'adempimento de' suoi doveri, chierico esemplarissimo; in quel che desioso aspirava al santuario, nel verde aprile della vita, or son pochi giorni veniva sciolto dai lacci di questo misero frale, per volarsene al cielo a ricevere il premio delle sue rare virtù. |
A016000180 |
Ah triste pensiero! poichè finì i suoi giorni in una età così verde, in quel che tutto intorno gli sorridea, lontano dal suo paese diletto, senza il conforto della cara e desolata genitrice di cui formava con l'esemplarità della vita la più grande consolazione; senza vedere i suoi cari fratelli e le dilette sorelle che egli amava cotanto ci sentiamo {100 [108]} presi da sì acerbo dolore che non possiamo a meno di non rompere nelle più amare lagrime e pieni di angoscia esclamare: Ahi morte, morte! perchè hai tolto alla Chiesa così belle speranze? Perchè alla dolente famiglia la sua consolazione? Perchè a noi il nostro modello? Ora però a che valgono questi lamenti se è stata questa la volontà di un Dio a cui il solo pensier di resistere è grave offesa? Tutto che egli opera è per il nostro meglio: sì: Iddio nella sua infinita sapienza ha voluto togliere dai pericoli, inganni e lusinghe di un mondo traditore l'ornatissimo giovanetto Francesco Zappelli, lo ha chiamato a sè per meritamente retribuirlo delle sue virtù. |
A016000225 |
La condotta del Lorenzino nell'Ospizio di San Vincenzo De-Paoli fa buona fin dai primi giorni; si adattò con molta facilità al vitto, sebbene fosse assuefatto a delicatezze per essere nato da famiglia agiata. |
A016000226 |
Fin dai giorni antecedenti si era raccomandato alle preghiere de' suoi maestri e de' suoi compagni più buoni onde poter ricavare molto profitto da quella Comunione. |
A016000230 |
Il nostro buon Lorenzo, fedele ai suoi propositi ed alla grazia del Signore, risoluto di farsi santo, si diede con tale slancio all'adempimento di tutti i suoi doveri che fino dai primi giorni divenne l'ammirazione non solamente de' suoi compagni di scuola e de' suoi maestri, i quali lo proponevano agli altri per modello, ma di tutti i Superiori, i quali ringraziavano il Signore che aveva fatto questo bel regalo alla Congregazione Salesiana. |
A016000236 |
Non potendo più esercitar l'ubbidienza coll'assistere alla classe ed attendere ai doveri scolastici, prese ad ubbidire all'infermiere come un bambino alla madre sua; ed in questo tempo era divenuto così delicato di coscienza che, anche in quei giorni in cui era già molto spossato ed a stento poteva camminare da solo, non lo si {124 [132]} poteva capacitare a fermarsi in cortile quando i suoi compagni erano dai loro doveri chiamati altrove, temendo d'esser loro di cattivo esempio; e tutto carità verso degli altri diceva: I miei compagni poveretti sono sempre occupati ed io che faccio più nulla fermarmi ancora in ricreazione in tempo di ritiro!... mi pare che non vada bene. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000017 |
I suoi sentimenti religiosi e la sua devozione al Re e alla Casa di Savoia non gli furono perdonati dai rivoluzionarii di quel tempo. |
A017000034 |
Il desiderio di abbracciare lo stato Sacerdotale egli lo ebbe fin dai primi anni di sua vedovanza; ed è per questo che si mostrò sempre restio a contrarre nuove nozze, a cui lo sollecitavano e parenti ed amici. |
A017000065 |
Oltre quanto l'amante suo cuore gli {41 [155]} suggeriva, desiderava che gli astanti lo soccorressero a cercare affetti e sentimenti per pregare e ringraziare condegnamente il Signore, nè si stancava di udirsi a dettare giaculatorie e preghiere anche dai Sacerdoti novelli e di gran lunga a lui inferiori. |
A017000096 |
Di questi osservò alcuni che dai superiori erano indicati come più esemplari, e se li fece suoi amici con cui giocare e ripetere le cose di scuola, e fare ogni sera una visita a Gesù Sacramentato ed a Maria SS. che li benedicessero nei loro studii. |
A017000110 |
Nè di ciò contento ancora, frequenti pure erano le sue visite a Gesù ed a Maria Santissima, lungo il giorno; frequenti ed accese di santo ardore le giaculatorie con cui ad ogni istante ricorreva ad implorar aiuto dal Signore, da Maria e dai Santi suoi particolari protettori. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000005 |
Il Piemonte che in ogni tempo, e specialmente dopo che è governato dai Reali di Savoia, si distinse per divozione verso la Santa Sede, si segnalò pure in questa circostanza; e a tal fine si eressero parecchi comitati, allo scopo di raccogliere le offerte dei fedeli e spedirle per via sicura al comun Padre dei fedeli che allora esulava a Gaeta. |
A021000008 |
Il comitato erettosi in Torino fu compiacente di portarsi all'Oratorio di S. Francesco di Sales per ricevere in persona quanto dai giovanetti di detto luogo erasi raccolto. |
A021000021 |
La prego perciò di far loro conoscere quanto mai sia stata accetta al Santo Padre tale oblazione, ritenendo preziosissima perchè offerta dai povero, e quanto sia lieto di vederli così per tempo nudrire sentimenti di ossequio sincero verso il Vicario di G. Cristo, presagio non non dubbio delle massime di Reliaone impresse nella loro mente. |
A021000052 |
Si pigliano a levare dai pericoli delle strade e delle piazze tutti que' giovanetti che, abbandonati a se stessi, consumerebbero inutilmente per {21 [113]} son dir malamente il dì festivo: vi radunano in!ungo riparato per istruirvi nelle verità religiose, nelle cose più necessarie al vivere socievole, ed intrattenervi que' dì in onesti divertimenti. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000025 |
Amando egli la quiete e la ritiratezza, nella dimora di Mornese, lontano dai frastuoni mondani, pareo agli di aver trovato il suo Paradiso {12 [178]} in terra. |
A022000029 |
Figlio di poveri, ma onesti e pii genitori, fin dai più teneri anni ebbe un amore speciale allo studio ed alla preghiera, che coltivò nel miglior modo compatibile all'umile suo stato. |
A022000031 |
Ill chierico Luigi Ghione, egli scriveva, era un modello di pietà, e come tale veniva stimato non solamente dai suoi confratelli, ma dagli stessi convittori che n' erano edificati. |
A022000033 |
Visse una vita breve, ma piega di molte opere buone, sicché l'anima sua era divenuta oggetto dì compiacenza al cospetto di Dio, che la volle chiamare per torla dai pericoli della vita, e, come fondatamente speriamo, metterla al possesso dei veri godimenti del cielo. |
A022000038 |
Bella tra l'industria che usava negli ultimi giorni di carnovale per allontanare i giovani dai disordini e dai pericoli di questo. |
A022000044 |
La cristiana educazione gli giovò assai nella pericolosa età dai quindici ai diciotto anni; imperocchè sotto l' influsso delle passioni o degli scandali di non pochi compagni egli seppe resistere, e preservarsi dai disordini così comuni all'incauta gioventù. |
A022000048 |
Fin dai primi suoi anni egli sentissi in cuore una dolce inclinazione alla vita religiosa, allo stato sacerdotale, e per tale scopo pregò più volte la madre a collocarlo in qualche collegio dove potesse attendere di proposito allo studio. |
A022000049 |
Da questo atto di coraggio ognuno può argomentare di che tempra fosse il nostro confratello fin dai primi anni di sua giovinezza. |
A022000051 |
II buon confratello, benché gli tornasse doloroso il distaccarsi dai fianchi del padre dell'anima sua, pure ricevuto il suo ordine se ne partì senza far parola in contrario. |
A022000058 |
la deliberazione di abbandonare la casa paterna e {33 [199]} ritirarsi in qualche congregazione religiosa, ove attendere a salvar l' anima sua dai pericoli del mondo. |
A022000065 |
Con buona grazia li attirava a sè, li rendeva attenti con piccoli premiuzzi che loro prometteva e si osservò che i giovani della sua classe di catechismo, attirati dai suoi bei modi, erano assai costanti ad intervenire ed imparavano assai bene. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000011 |
Per regola generale i libri di testo siano scritti o corretti dai nostri soci o da persone notoriamente conosciute per onesta e religione. |
A023000065 |
Ma si deve usare prudenza; e non ispingere troppo avanti sopratutto nei collegi e negli Istituti che dipendono dai secolari, o sono in faccia di loro amministrati. |
don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html |
A025000010 |
Da Dio presso cui non vi verrà meno la ricompensa; dagli uomini poi avrete la più sentita riconoscenza, mentre uno stuolo di giovani benediranno ogni momento la mano benefica che li ha tolti dai pericoli delle strade, avviandoli al buon sentiero, al lavoro, alla salvezza dell'anima. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000032 |
Una volta Gesù le disse: «Grandi molestie soffrirai dai demoni, ma non dubitare che resterai sempre vittoriosa.» Ella rispose: Gesù speranza mia, non ista in me il poter resistere e vincere, ma dipende dalla vostra grazia. |
A028000033 |
Una volta le insegnò a distinguere gli spiriti buoni {17 [17]} dai cattivi quando le venissero innanzi. |
A028000053 |
Ma in fine la consolò assicurandola che sarebbe stata assistita e protetta dagli angeli e dai santi del cielo. |
A028000056 |
Ma non solamente dai demoni, ma ancora dagli uomini sostenne diverse battaglie, le quali durarono molti anni: Da tutti questi combattimenti desiderando ella di uscir vincitrice, un giorno in chiesa pregava con grande fervore san Girolamo che l'aiutasse. |
A028000057 |
In fine gli diceva che era molto tormentata dai demonj; che avrebbe piuttosto desiderato di morire che di avere ancora a vivere in mezzo a tanti pericoli e di anima e di corpo. |
A028000061 |
L'anno quindicesimo di sua età trovandosi inferma andava considerando i molti e gravi pericoli, e paragonava se stessa ad un'erba verde e fiorita, la quale tostochè è toccata dalla falce, o dai troppo cocenti raggi del sole, ingiallisce e muore; e intanto andava fra se stessa dicendo: «Io, giovane florida come sono e di vivo colore, quando venisse la morte, diverrei putrida e fetente; e peggio poi mi accadrebbe qualora pel peccato mortale fossi da Dio divisa ed allontanata. |
A028000073 |
Una volta avendo passato il giorno di San Michele oppressa dai dolori, e la notte seguente stando a meditare la passione di Gesù Cristo, se le presentarono due angeli risplendenti, i quali portavano in mano una stola {46 [46]} bianca, la quale era per ogni parte coperta di croci. |
A028000089 |
Caterina lo lasciò dire finchè gli piacque, quindi lo ringraziò de' suoi avvisi contro gli inganni del demonio, dai quali sperava che Dio l'avrebbe guardata. |
A028000092 |
Pregata dai suoi famigliari che loro raccontasse quello che aveva veduto, s'ingegnava di farlo con varie similitudini; ma in fine confessava non essere possibile che di quella beatitudine riferisse pure una minima parte. |
A028000110 |
Le pareva di vedere tre faccie in una a guisa di tre soli in un sole, dai quali discendeva nel fonte un così maraviglioso splendore, che mai non vide cosa più bella. |
A028000175 |
- Or che segno mi dai tu, che io possa conoscere essere in ciò la volontà di Dio? - Vi do questo segno, che voi cangierete deliberazione, e per dire il vero, già comincia ad intenerirsi il vostro cuore.» Rimase egli allora pieno di maraviglia vedendosi palesare il suo segreto, e sentendo predire che doveva pur essere ciò, che in quel punto non voleva ancor che fosse, e ben poteva fare che non fosse. |
A028000176 |
Poco dopo essere stata vestita dell'abito seppe che per opera de' suoi avversari essa sarebbe perqualche tempo abbandonata dai frati del suo ordine, è che padre Agostino di Reggio, il quale era stato a lei dato per confessore, sarebbe stato tolto da quest'uffizio, come si avverò puntualmente. |
A028000179 |
In questo intervallo, che era abbandonata dai frati del suo ondine, le venne una forte tentazione che la esortava a porre fine alla sua vita, giacchè Gesù Cristo ed i suoi padri l'avevano abbandonata. |
A028000184 |
Ella da dieci anni pativa flusso di sangue, ed era già stata spedita dai medici. |
A028000205 |
Due compagne di Sanfrè odiavano grandemente i loro mariti, dai quali erano vicendevolmente odiate. |
A028000209 |
Temendo Caterina {155 [155]} che quella terra venisse offesa dai soldati sparsi per colà, pregava senza riposo acciocchè ne fosse preservata. |
A028000230 |
Ma non mancarono gli angeli di venirla a consolare; non mancarono quelle tante anime, che ella colle sue preghiere e colle sue penitenze aveva avviate al Cielo; non mancarono i santi, che con tanta fiducia ella aveva sempre invocato durante la sua vita; non mancò Maria SS. che ella aveva sempre amato qual tenera madre; non mancò infine di venirla a consolare quel medesimo Gesù, che dai primi suoi anni sino a quegli ultimi momenti aveva sempre amato con tutto il suo cuore. |
A028000237 |
Maria moglie di Giovanni Cavallo di Saluzzo avendo già da gran tempo un braccio paralitico, ed avendo già perduta la speranza di essere guarita dai medici, dimandò a Caterina che la facesse guarire tanto che bastasse per fere le faccende di casa, e subito fu esaudita secondo il suo desiderio. |
A028000239 |
Di queste facevano uso non solo contro i mali del corpo, ma ancora contro i nemici dell'anima, contro gli spiriti maligni, dai quali erano grandemente temute ed abborrite. |
A028000246 |
Questa divozione e questo culto venne sempre crescendo col passare degli anni, e si trasmise dai padri ai figli, i quali la ricevettero e tuttora la ricevono quale preziosa eredità. |
A028000247 |
Dopo molti sospiri e molte preghiere giunse finalmente quel giorno dai divoti Caramagnesi e da tutti i buoni cotanto desiderato. |
A028000248 |
Quella festa attirò dai vicini paesi tal numero di gente, che quei di Caramagna più non si conoscevano. |
A028000249 |
Una cosa rimaneva ancora a farsi dai Caramagnesi in onore di questa loro benemerita concittadina, ed anche questa volta non venne meno la loro pietà e divozione verso di Lei. |
A028000256 |
Distacchiamo il nostro cuore dai piaceri di questa terra; innalziamo la mente a quella patria celeste, dove godremo i veri beni. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000029 |
Ne' giorni di vacanza e particolarmente nelle ferie del SS. Natale, di carnovale, delle solennità Pasquali, egli anche più volte al giorno lontano dai suoi comuni divertimenti andava col solito compagno a recitare, quando i salmi penitenziali, quando l'ufficio dei defunti, o quello della B. V., e questo in suffraggio delle anime del purgatorio. |
A029000051 |
Disse pure che il suo male sarebbe inteso al rovescio dai medici, che operazioni, e medicine non gli avrebbero prodotto verun giovamento; Il che tutto avvenne. |
A029000055 |
Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole». |
A029000071 |
{75[75]} Questi furono gli ultimi onori resigli dai suoi colleghi, i quali oltremodo dolenti niente risparmiarono a favor di un compagno a tutti carissimo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000017 |
Pronto e attento a quanto veniva dai genitori ordinato pendeva ansioso da ogni lor cenno, studiandosi con tutta sollecitudine di prevenire anzi i loro comandi. |
A030000018 |
Non era mai che si allontanasse dai suoi genitori senza l'espressa loro licenza, di cui era gelosissimo osservatore. |
A030000044 |
O fosse beneficio dell' indole felice sortita dalla natura, o merito di virtù acquistata col domare se stesso, pareva che in lui fosse affatto estinta quella stessa curiosità ed ansietà di vedere ed ascoltare generalmente comune a tutti quelli, che dai villaggi vengono nella città, il che d' altronde è proprio dell' età giovanile. |
A030000059 |
Il Comollo con una strappata si licenziò dai due poco delicati amici dicendo: - Costui dirà {36 [36]} dieci parole per far ridere, ma l'undecima è cattiva e vi darà scandalo. |
A030000084 |
Nei giorni di vacanza e particolarmente nelle ferie del SS. Natale, di carnovale, delle solennità Pasquali egli, anche {50 [50]} più volte al giorno, si allontanava dai comuni divertimenti, a fine di recarsi a recitare quando i salmi penitenziali, quando l'ufficio dei defunti, o quello della B. V., e questo in suffragio delle anime del purgatorio. |
A030000088 |
Questi sono i principali atti di penitenza esterna che mi son noti, dai quali lieve cosa sarà argomentare quello che ei nudrisse in cuore, e come l'animo del Comollo fosse di continuo occupato in teneri affetti d'amor di Dio, di viva carità verso il prossimo, e di ardente desiderio di patire per amor di Gesù Cristo. |
A030000130 |
Mentre io intraprendo a raccontare le cose riguardanti all' ultima infermità e alla morte del Comollo, stimo bene di ripetere che quanto quivi espongo è quale fu scritto durante la sua malattia e immediatamente dopo la morte: cose tutte lette e rivedute dai superiori del Seminario, e dai compagni che ne furono testimoni oculari, prima che si mandassero alle stampe. |
A030000131 |
Disse pure che il suo male sarebbe inteso al rovescio dai medici, che operazioni e medicine non gli avrebbero prodotto verun giovamento; come di fatto avvenne. |
A030000138 |
Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole. |
A030000151 |
Se non mi sono lasciato strascinare dai perversi compagni lo debbo a voi. |
A030000183 |
Questi furono gli ultimi onori resigli dai suoi colleghi, i quali oltremodo dolenti niente risparmiarono a favore di un compagno a tutti carissimo. |
A030000200 |
Molestato da certa acuta malattia, la quale da molti anni ad una certa data stagione dell'anno {111 [111]} viemmaggiormente inviperiva, con maggior violenza ne fui sorpreso nel mese di ottobre e novembre 1845, a segno che malgrado tutti i suggerimenti dell'arte medica, e specialmente immaginati dai celebri sig. Cavalieri Professori Riberi e Gallo, senza far parola di varii altri di egual merito, la cosa ciò nonostante rendevasi sempre peggiore ed insopportabile, tal che già dichiaravasi irrimediabile. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000054 |
Ti metterò allo studio; in quanto poi al farti prete od altro, ciò dipenderà dal tuo progresso nello studio, dalla tua condotta morale, e dai segni che darai di essere chiamato allo stato ecclesiastico. |
A031000097 |
Si inviti il giovinetto a ponderare bene lo stato di sua coscienza particolarmente dai sette sino ai dieci, ai dodici anni. |
A031000100 |
Si, rispose, mi fermo ancora, se tu mi dai la paga che mi dà il Signore. |
A031000108 |
Tutti i lati dell'ampio cortile di questa casa in pochi minuti erano battuti dai piedi del nostro Magone. |
A031000112 |
Ma che? il fece tanto bene che fu salutato da me e dai maravigliati compagni con prolungati applausi. |
A031000120 |
Questo quadernetto fu trovato dai compagni dopo la morte di lui, e ne furono molto edificati delle sante industrie usate dal loro condiscepolo per avanzarsi nella via della virtù. |
A031000170 |
{56 [210]} I banditi temono ad ogni momento di essere conosciuti dai carabinieri; per ciò vanno sempre in cerca di luoghi e di persone sconosciute per timore di essere scoperti. |
A031000190 |
Erano tutti attenti a ricrearsi quando Magone si allontana dai compagnie tacito, tacito va a casa. |
A031000220 |
La sera del mercoledì (19 gennaio 1859) gli ho dimandato che cosa avesse, ed egli rispose aver niente; sentirsi alquanto incomodato dai vermi, che era la sua solita malattia. |
A031000221 |
Richiesto come sentivasi, rispose che non sentiva altro male che l'oppressione di stomaco cagionata dai vermi. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000077 |
- Cominciarono negare una verità, e poi un'altra, e poi una terza; così cominciarono a ripudiare un sacramento, e poi un altro, e poi tutti, ma sempre poco per volta; ed ora crede ciascuno quello che gli pare e piace; ma tutto cominciò dallo staccare le popolazioni dai loro pastori, dal Papa, dai vescovi, e fare che il clero perdesse la stima. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000042 |
Si opina di prescrivere che l'elezione tanto del Superiore Generale, quanto dei Consiglieri si faccia dai soli elettori presenti a maggioranza assoluta dei voti nella forma prescritta dal S. Concilio di Trento. |
A034000043 |
Non si vede nessuna ragione per questa preferenza della quale si potrebbero giustamente lagnare i professi perpetui delle altre case; onde sarebbe forse opportuno che il Capitolo generale venisse composto secondo il solito: del Superiore generale, del Consiglio generale, dei Rettori delle case particolari e di un Deputato di ciascuna di queste case, da eleggersi a scrutinio secreto e maggioranza assoluta dai professi delle medesime. |
A034000050 |
Sarebbe opportuno di prescrivere l'osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente Vili e delle altre leggi Canoniche su questa materia importantissima, segnatamente la riunione dei Novizi nella Casa di Noviziato, la loro completa separazione tanto dalle persone estranee all'Istituto, quanto dai stessi professi, e la loro occupazione in soli esercizi spirituali, senza che possano in verun modo essere, prima della professione, mandati nelle Case particolari, od applicati alle opere dell'Istituto. |
A034000054 |
Oltre il vestiario, e la pensione alimentaria per il tempo dei noviziato, si esige dai Novizi una somma di trecento Lire da pagarsi dopo il noviziato e avanti la professione - Si dovrebbe forse togliere questo ultimo punto il quale sembra affatto contrario alle leggi canoniche circa gli Istituti di uomini (p. |
A034000056 |
Non esigono dai Candidati se non quella salute necessaria per osservare le Costituzioni nel tempo del Voci. |
A034000075 |
L'elezione del Superiore Generale e dei Consiglieri generali si faccia dai soli Elettori presenti, ed a maggioranza assoluta di voti e non altrimenti. |
A034000112 |
Tutti poi vedono di buon occhio una società, che ha per iscopo di raccogliere ragazzi pericolanti, istruirli, avviarli alla scienza, ad un' arte o mestiere con cui {44 [380]} potersi poi guadagnare onestamente il pane della vita, che è quanto dire: toni dai pericoli del ladroneggio e delle carceri per farne degli onesti cittadini, che meglio noi diremo: farne dei buoni cristiani. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000032 |
Tanto più che mi si dice la confessione essere stata inventata dai preti. |
A035000056 |
La seconda parte della questione si riduce a questo punto: Iddio ha egli posto la condizione di confessarsi al perdono dei peccati sì o no? Se io proverò questo sì, la vostra storia della confessione inventata dai preti resta un calcolo ridicolo. |
A035000108 |
Ma parmi che posto l'obbligo di confessarsi debba essere bastante che il penitente si presenti al sacerdote come colpevole per dimandare l'assoluzione e così essere assolto dai peccati. |
A035000111 |
) Ma i sacerdoti non potendo penetrare i segreti dei cuori senza che siano manifestati dai penitenti; ne segue che non potrebbero giudicare quando debbono assolvere e non assolvere, senza un'esterna dichiarazione dei peccati, cioè senza la confessione. |
A035000129 |
I peccati sono rimessi dai successori degli Apostoli secondo l'autorità ricevuta da G. C. e pel nome di Lui, propter nomen ejus. |
A035000172 |
Continuerò a recarvi detti e fatti che dimostrano la pratica costante della Confessione {54 [198]} nella Chiesa Cattolica dai quattro primi secoli fino al Concilio lateranese. |
A035000180 |
Ma non so darmi pace come il mio libro, che mi assicura contenere la pura verità, mi dica che la confessione fu inventata dai preti circa mille anni sono. |
A035000181 |
Dal tempo di Tertulliano e di Origène, i quali vissero {57 [201]} mille e seicent'anni prima di noi, e troviamo nella storia che i cristiani si sono sempre confessati, epperciò fu sempre obbligatoria la confessione sin dai tempi di Gesù Cristo. |
A035000202 |
Leibnizio, dotto protestante degli ultimi tempi, non esita di affermare che la istituzione della confessione deve ripetersi dai tempi di G. C., che ne fu l'autore. |
A035000206 |
I Padri di quel Concilio, specialmente nella sessione decimaquarta, dopo di aver trattato di molte cose riguardanti al Sacramento della Penitenza, conchiusero così: «Se alcuno oserà di affermare che la confessione sacramentale non è necessaria, o non fu istituita dal Nostro Signor {64 [208]} G. C, o dirà che il modo di confessare i peccati segretamente al solo Sacerdote, siccome la Chiesa fin dai primi tempi ha sempre praticato e pratica ancora oggidì, o dirà la confessione non essere Sacramento istituito da Nostro Signor G. C, sia scomunicato: Anathema sit. |
A035000207 |
Come adunque regolarci per l'avvenire con coloro che torneranno a dirci che la confessione è stata inventata dai preti?. |
A035000208 |
Costoro debbono essere da noi compatiti nella loro ignoranza, quindi dobbiamo animarli ad istruirsi sopra una materia così importante, e se il tempo lo permette, far loro osservare come gli stessi gentili e pagani, e assai meglio gli ebrei ebbero sempre in uso la confessione, la quale fu da G. C. elevata alla dignità di Sacramento, praticata dai tempi degli Apostoli fino ai nostri giorni. |
A035000211 |
Diceste la confessione essere stata praticata dai gentili e dagli ebrei. |
A035000219 |
Quel mezzo di espiazione con cui palesavano i peccati non si può forse chiamare confessione che ha molta analogia con quella dei cristiani? Per esempio leggiamo presso i più antichi scrittori (come Erodoto, Omero, Virgilio) che dai tempi più remoti i Galli, ora Francesi, i Britanni, ora Inglesi, gli Italiani, i Greci, gli Egiziani, commesso appena un delitto, avevano obbligazione di fare alle loro divinità un sagrifizio piccolo o grande secondo la specie e la gravità del peccato. |
A035000225 |
Raccontano essi che quei popoli, ignari affatto del cristianesimo, quando qualche misfatto aggrava loro la coscienza, vanno dai loro magi per confessare i loro peccati, e così consigliarsi sul modo di placare lo sdegno degli dei. |
A035000229 |
Questo apparisce dai sagrifizi che si facevano in pubblico in espiazione dei peccati commessi. |
A035000251 |
E una grande consolazione, quando agitato dai rimorsi della coscienza egli trova nella confessione un mezzo onde calmarsi gli affanni dell'anima e rassicurarsi di aver ristabilita la sua amicizia con Dio. |
A035000281 |
Quelli poi che accudiscono i loro affari, vanno spesso in chiesa, si confessano e seguono gli avvisi del confessore; accudiscono la loro figliuolanza, si guardano dai disordini, amano il prossimo, non toccano la roba altrui, direste voi costoro peggiori degli altri?. |
A035000291 |
Non dite più, amici miei, che la confessione è un peso od una tortura, dite piuttosto essere la confessione un conforto pei cuori afflitti e pei cristiani agitati dai rimorsi della colpa: essere un mezzo efficacissimo per allontanarci dal male, ed avviarci al bene; insomma essere la confessione un gran bene pell'uomo privato e per la pubblica società; ed essere il gran mezzo stabilito da Dio per riconciliarci colla suprema sua divina Maestà. |
A035000376 |
Così colui che non volle ubbidire {113 [257]} al Papa che lo trattava da padre, è costretto di soggettarsi a novelli superiori che lo fanno loro schiavo e lo avviliscono in tutte guise e finiscono col licenziarlo dalla loro comunione e scomunicarlo con modi così indegni, che tali, come dice egli stesso, non gli furono mai usati dai cattolici. |
A035000376 |
Licenziato così dai valdesi, egli cercasi un'altra religione e diviene evangelico, cioè s'unisce a quella setta che pretende di non ammettere altra credenza se non il vangelo puro, e interpretato come torna più a genio di ciascheduno. |
A035000381 |
3° Rigetta la confessione praticata nella Chiesa cattolica e intanto fa sperticati elogi alla confessione praticata dai protestanti. |
A035000383 |
5° Dice che la pratica della confessione nacque dodici secoli dopo gli Apostoli, cioè nel Concilio Lateranese quarto; e la stessa pratica la pone poi come introdotta dai vescovi provenienti da ordini monastici nei secoli sesto, settimo e ottavo, cioè molti secoli innanzi al Concilio Lateranese quarto. |
A035000386 |
8° Dice che la confessione fu dai preti introdotta nel popolo per dominarlo nel secolo sesto, settimo e ottavo; e poi dice che la stessa confessione fu introdotta presso al popolo all'epoca dei Novaziani nel secolo terzo. |
A035000412 |
Potè cominciarla, ma ingannato dai suoi amici non potè terminarla e dovette morire tra i rimorsi e la disperazione. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000017 |
Accadde più volte, che dopo essersi trattenuta con loro in trastulli, si recava eziandio con esse alle funzioni di chiesa, ascoltando Messa, predica e catechismo; la qual cosa le cagionava profonda sensazione, perché dai suoi ministri valdesi erano ben diversamente raccontate ed interpretate le sacre funzioni dei cattolici. |
A036000068 |
Perdonateci, signor curato, ma è vera confessione, perciocché i nostri pastori ci assolvono dai peccati, e ci lasciano andare alla comunione, quando stimano bene. |
A036000080 |
Ma voi, preti cattolici, dove prendete la facoltà di assolvere dai peccati?. |
A036000081 |
Noi la riceviamo dai nostri Vescovi. |
A036000083 |
La ricevono dai Vescovi loro antecessori. |
A036000163 |
Giuseppa, sempre ubbidiente in tutte quelle cose che le erano comandate dai suoi genitori, prese di buon grado per mano suo fratello per condurlo dal Pastore all'ora assegnata, senza che avesse il minimo sentore dell'intelligenza avuta tra il ministro ed i suoi genitori. |
A036000188 |
- Ad ogni modo, io racconto il fatto tale quale mi fu riferito da Giuseppa, e dai parenti che l'udirono più volte dalla bocca stessa del ministro. |
A036000284 |
Andate a casa: non lasciatela più trattare con persona, che non sia di casa: badate se ha libri, immagini, od anche qualche regalo fatto dai cattolici, levateglieli di mano: perchè questi oggetti sono assai pericolosi, e riscaldano vivamente una fantasia già agitata. |
A036000321 |
Cominciando da {60 [318]} Lutero che violò i voti sacri, e solenni per ammogliarsi pure con una monaca legata dai voti sacri; possiamo venire da un apostata ad un altro, fino al famoso De-Sanctis, il quale, prima di apostatare era già promesso con una protestante, che difatti dopo la sua apostasia sposò e con cui vive presentemente con orribile scandalo, quale si è quello che dà un sacerdote cattolico, che abbandona quella religione, che per voto e per giuramento, qual ministro, dovea difendere, per abbracciarne un'altra, che gli permettesse una vita libera e licenziosa. |
A036000340 |
Supponi, mi diceva quel Curato, che nascano questioni religiose tra di voi, da chi sarebbero sciolte? Dai nostri pastori, io risposi. |
A036000341 |
Conobbi allora che si ha un bell'andare {67 [325]} dai fedeli ai pastori, dai pastori al Sinodo, ma è indispensabile che ci sia un capo, cui tutti gli altri debbano ubbidire. |
A036000344 |
Stimo bene di far notare al lettore, che la Santa Romana Chiesa dicesi Cattolica, non solo perchè si estende a tutti i luoghi, ma assai più perchè abbraccia tutti i tempi, cioè in ogni tempo si mostrò qual società visibile, qual corpo, i cui membri sono tutti i fedeli cristiani, sparsi nelle varie parti del mondo, sotto il governo del Sommo Pontefice, che dai tempi di Gesù Cristo fino a noi fu sempre riconosciuto come capo supremo della Chiesa universale. |
A036000350 |
Un mezzo le pareva che potesse condurla {71 [329]} al sospirato intento, ed era il fuggire di casa; ma come ciò fare, se era sempre invigilata di giorno, e con maggior cautela chiusa e custodita di notte? Altronde dove andare fuggendo? nel Catecumenato sarebbe stata cercata dai parenti, i quali avrebbero menato tal rumore da non potersi dir più. |
A036000388 |
Si fanno pur molte interrogazioni, per vedere se il catecumeno è guidato da motivi temporali a fare tale abiura; se forse speri qualche lucroso impiego, o perchè aggravato dai debiti, o ricercato dalla giustizia per delitti commessi. |
A036000406 |
Credo costantemente, esservi il Purgatorio, e che le anime ivi ditenute vengono sollevate dai suffragi dei Fedeli; e similmente che i Santi i quali regnano con Cristo, si debbono venerare ed invocare, e che i medesimi offrono per noi preghiere a Dio, e che si devono venerare le loro reliquie. |
A036000408 |
Riconosco la Santa Cattolica ed Apostolica {88 [346]} Romana Chiesa, come madre e maestra di tutte le Chiese, e prometto e giuro una vera ubbidienza al Romano Pontefice successore di S. Pietro, Principe degli Apostoli, e Vicario di Gesù C. Ricevo pure senza il minimo dubbio, e professo tutte le altre cose, che sono state insegnate, definite, e dichiarate dai sacri canoni, e dai concilii ecumenici, e soprattutto dal Sacrosanto Concilio di Trento; e nello stesso tempo condanno, rigetto, ed anatematizzo anch'io quanto è loro contrario, e tutte le eresie che furono dalla Chiesa condannate, rigettate, ed anatematizzate. |
A036000427 |
0 Signore Iddio, che sempre siete pronto ad usare misericordia e perdonare, accogliete la nostra preghiera, e per tratto dell'immensa vostra bontà e clemenza fate che questa vostra serva sia sciolta dai lacci della eresia e della scomunica, da cui presentemente trovasi vincolata. |
A036000431 |
Ma il prelato la prevenne dicendole: Mia buona figlia, finora voi avete solamente rinuncialo agli errori della eresia, ed io nell'assolvervi dall'eresia e dalla scomunica non vi ho ancora assolta dai peccati, i quali si possono solamente rimettere nel Sacramento della Confessione. |
A036000440 |
È questa la ragione, per cui molti pastori protestanti, e particolarmente nell'Inghilterra, rifiutano di amministrare il Battesimo ai fanciulli: sicché i genitori, vedendo che que'ministri non si curano di Battesimo, se non sono ben pagati, vanno dai preti cattolici per far battezzare i loro bamboli; e talvolta diviene cattolica l'intiera famiglia. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000052 |
Sebbene si raccomandi vivamente l'osservanza di queste regole pei molti vantaggi che ognuno può procacciarsi, per togliere tuttavia ogni ansietà di coscienza si dichiara che l'osservanza delle medesime non obbliga sotto pena di colpa nè mortale nè veniale, se non in quelle cose, che fossero in questo senso comandate o proibite dai precetti di Dio e di santa Chiesa. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000139 |
La vostra età, la poca sperienza, la scaltrezza che si usa per cavare i quattrini dalle sacoceie altrui, vi persuadano a dipender sempre dai vostri superiori, e fortunati voi, se seguirete i loro consigli. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000060 |
Nella scuola di Pedagogìa Sacra, che è stabilita tra noi per tutti i Chierici di prima filosofìa, si facciano leggere più volte e si spieghino le norme da seguirsi dai maestri e dagli assistenti. |
A042000069 |
Per regola generale i libri di testo siano scritti o corretti dai nostri socii o da persone conosciute per onestà e religione. |
A042000079 |
Dove le scuole dipendessero dai Municipii o da altre Commissioni, si trovi il modo di persuaderli a lasciare la scelta dei libri a giudizio del Direttore del Collegio. |
A042000083 |
La stessa sollecitudine si userà per introdurre nelle classi dei nostri allievi e far conoscere altrove i testi latini ricavati dai migliori autori Cristiani. |
A042000089 |
Dei libri stampati dai nostri confratelli sarà ben fatto portarne copia al Revisore, all' Autorità Ecclesiastica, all' Autorità Civile, alla Biblioteca dell' Università, se la Tipografia esiste nella città, dove queste Autorità siano costituite, ed una copia alla Biblioteca del Capitolo Superiore ed altra a quella della Casa Ispettoriale. |
A042000093 |
Per cui s. Dionisio Cartusiano così espressamelo dice: I chierici si chiamano canonici, perchè son tenuti a condurre vita regolare e retta, evitando le obliquità dei vizi, ed a sinceramente camminare secondo gl' istituti prefissi loro dai santi Padri. |
A042000110 |
La Congregazione Salesiana ha per principio fondamentale che i suoi membri ritengano il possesso delle loro sostanze anche dopo la professione Religiosa, ma non 1' amministrazione dei frutti, secondo che dai capi 2° e 4° delle nostre Costituzioni è stabilito; e perciò: {28 [404]}. |
A042000121 |
Gli abiti lasciati dai più anziani saranno rimessi ad uso dei chierici novelli. |
A042000122 |
In un giorno della settimana un coadiutore stabilito all' uopo passerà dai confratelli per raccogliere e far riparare gli abiti o le scarpe che ne avessero bisogno; al medesimo si consegneranno pure le cose fuor d' uso. |
A042000194 |
Non sia permesso (fuori che ai Superiori) di entrare nei dormitorii, nelle celle o camere altrui e nessuno si faccia servire dai giovani. |
A042000196 |
Non si tralasci mai dai Direttori di fare le due conferenze mensuali, nell' una delle quali si legga e si spieghi un capo delle nostre Costituzioni; nell' altra svolgasi qualche punto morate. |
A042000227 |
Conosciutosi uno scandaloso in materia di moralità sia immediatamente separato dai compagni, e quindi restituito alla propria famiglia. |
A042000362 |
e) Un libro in cui si notino gli esami di Filosofia, Teologia Dogmatica e Morale, l' epoca della Vestizione Chiericale, l' anno, il mese, il giorno della Sacra Ordinazione, ed il nome dei Vescovi ordinanti; le lauree, diplomi o patenti conseguite in qualsiasi ramo di scienza dai propri dipendenti. |
A042000376 |
Potrà accettare alla prima prova coloro che giudicasse idonei alla Congregazione o che come {80 [456]} tali gli fossero proposti dai rispettivi Direttori. |
A042000401 |
Dai luoghi di Missioni estere verrà ogni Ispettore od un suo delegato con uno dei Direttori della propria ispettoria, scelto dall' Ispettore stesso d' intelligenza col Rettor Maggiore. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000009 |
Dai luoghi di Missioni estere verrà ogni Ispettore od un suo delegato con uno dei Direttori della propria Ispettoria o provincia, scelto dall'Ispettore stesso d'intelligenza col Rettor Maggiore. |
A043000018 |
L'Economo è quegli che ha il governo di tutti i beni immobili della Società: Siccome però essa per ora non è in alcun luogo dalle leggi civili approvata, e perciò nell'impossibilità di possedere, così l'uffizio dell'Economo si riduce ad aver cura di quegli stabili che da alcuni membri della Società ed anche dai benemeriti secolari sono lasciati ad uso della Società stessa. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000011 |
Dai luoghi molto lontani, se non potranno intervenire le singole Direttrici e le Maestre delle Novizie, interverrà almeno ogni Ispettrice od una sua Delegata con una Direttrice della propria Ispettoria, scelte dall'Ispettrice stessa di accordo co' suoi Superiori. |
A044000082 |
Siccome questo per ora non è in alcun luogo dalle leggi civili approvato come ente morale, e perciò nell'impossibilità di possedere come tale, così l'uffizio dell'Economa si riduce ad aver cura di quegli stabili, che dalle Suore, da caritatevoli persone, e dai Salesiani sono lasciati alla Congregazione. |
A044000134 |
Per ciò che riguarda l'accettazione al Noviziato, ammettere ai voti, licenziare dalla Congregazione, prolungare la prova alle Aspiranti e Novizie si terrà a quel e facoltà, di cui fosse stata investita dai Superiori maggiori. |
A044000186 |
La Direttrice vedrà se in alcune circostanze particolari, come negli ultimi giorni del carnovale, sia il caso di permetterlo alle figlie esterne adulte, coll'unico fine di allontanarle dai balli pubblici e promiscui, e da altri spettacoli non meno pericolosi. |
A044000190 |
Soprattutto le animi alla frequenza dei santi Sacramenti e all'allontanamento dai luoghi e dalle persone pericolose. |
A044000205 |
Le Direttrici e tutte quelle, che esercitano qualque {42 [190]} autorità, cerchino di eseguire e di far eseguire nelle proprie Case ogni disposizione proveniente dalla Superiora generale, che nelle cose di particolare rilievo prenderà consiglio dai Superiori maggiori. |
A044000243 |
A nessuna Suora è permesso di provvedersi, di leggere o ritenere libri presso di sè, senza il permesso della Superiora o Direttrice, che nei casi dubbi prenderà consiglio dai Superiori, o almeno dal Direttore locale. |
A044000262 |
Nelle visite, che le Suore ricevono dai loro parenti, si raccomanda carità e prudenza. |
A044000329 |
Nelle Case, che hanno per Direttore un Sacerdote salesiano, il rendiconto si farà al medesimo almeno tre volte all'anno, nel mese di marzo, giugno e novembre, eccetto che si abbia occasione di farlo al Superior Maggiore o al Direttore generale, oppure ad altro Superiore dai medesimi appositamente incaricato. |
A044000342 |
Il licenziamento delle Professe perpetue, anche per motivo di condotta, sarà sempre ponderato dai Superiori alla presenza di Dio, e tolto il caso del l'articolo 1°, non sarà effettuato, senza aver prima tentata con molta carità la prova dell'emendamento della colpevole. |
A044000342 |
Per tranquillità delle Suore di buon volere si avverte che non si faranno licenziamenti per solo motivo di sanità, eccettuato il caso che la Suora, coll'acconsentimento e piacere de' suoi parenti, desiderasse ritornare in seno alla propria famiglia e domandasse lo scioglimento dai voti. |
A044000408 |
Questa scuola abbraccia tre corsi, e vi si svolgono le materie prescritte dai programmi governativi. |
A044000414 |
Dal canto loro le maestre si diano massima sollecitudine di attendere ai proprii doveri scolastici; perciò è loro proibito di tenere o leggere libri o giornali, alieni dai loro studii, senza espressa licenza della Direttrice. |
A044000443 |
Dove le scuole dipendessero dai Municipii o da altre Commissioni, si trovi il modo di persuaderli a lasciare la scelta dei libri a giudizio della Direttrice del Collegio. |
A044000448 |
I libri che le Suore possono più di ogni altro raccomandare sono le Letture Cattoliche, cominciate da D. Bosco fin dal 1852, più volte lodate dal Santo Padre Pio IX di santa memoria, e commendate dai Vescovi italiani; la sua Storia d'Italia, ecclesiastica e sacra, ed ogni altro, scritto da qualche Salesiano per gli attuali bisogni della religione e delle scuole. |
A044000493 |
Nelle città più piccole e nei borghi, dove le distribuzioni possano porsi più facilmente in pratica, con reale vantaggio dei veri bisognosi, si facciano in modo conveniente alla nostra povertà; ed in questo si abbia specialissimo riguardo alle giovanette dai 10 ai 15 anni; perchè, essendo costrette a girovagare di porta in porta, sono esposte a gravi pericoli. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000001 |
Esaminato lo scopo cui tende la Congregazione Salesiana nelle opere sue secondo le nostre Costituzioni al Capo I, pare, debbasi nè con facilità nè in via ordinaria assumere la direzione di parrocchie, che venissero dai Vescovi offerte. |
A045000036 |
Conviene che il Parroco tenga anzitutto in Chiesa una cassetta per l'elemosina ai poveri, {11 [263]} e quando i denari raccolti non fossero sufficienti ai bisogni, dai proventi parrocchiali potrà prelevare quanto la prudenza e la carità gli suggerirà col consenso del suo Direttore, tenendo però conto esatto a registro di quanto viene erogato a questo scopo. |
A045000052 |
Prima di proporre e ammettere qualcuno al Suddiaconato, il Catechista osservi il registro dei rendiconti avuti dagli Ispettori trimestralmente, e occorrendo si procuri accurata relazione dai Direttori delle case, dove il candidato dimorò nel tempo del suo chiericato, e non si promuovano alle sacre ordinazioni se non coloro dei quali secondo i sacri canoni « Vitae sanctitas longo tempore probata sit », e che abbiano il parere favorevole del proprio Direttore di coscienza. |
A045000060 |
Ai nostri tempi più che in ogni altro le opere cattoliche e tra queste la nostra Congregazione possono {16 [268]} dai laici avere efficacissimo aiuto; che anzi in certe occasioni possono fare maggiormente e più liberamente il bene i laici, che non i Sacerdoti. |
A045000072 |
Si usi ogni cura perchè sappiano di essere amati e stimati dai Superiori, e questo si ottiene {18 [270]} trattandoli con quello spirito di vera carità, che viene raccomandato dal santo Vangelo. |
A045000076 |
Ove è possibile siano i più piccoli separati dai più adulti, specialmente in dormitorio ed in ricreazione. |
A045000096 |
In ogni casa professionale nell'occasione della distribuzione dei premii si faccia annualmente un'esposizione dei lavori compiuti dai nostri alunni, ed ogni tre anni si faccia un'esposizione generale, a cui prendano parte tutte le nostre case d'artigiani. |
A045000116 |
Il Bollettino sia redatto e stampato sotto l'immediata sorveglianza del Capitolo Superiore, il quale farà sì che venga tradotto nelle diverse lingue, e incaricherà un Direttore-Redattore in capo, che abbia cura di riveder e ordinar gli articoli e le notizie, che vengon dai vari paesi, e provvegga alla sollecita sua pubblicazione e spedizione. |
A045000120 |
Le offerte che sono fatte dai Cooperatori per venire in aiuto alle opere Salesiane, come corrispondenza col Bollettino, sian tenute in conto a parte e da ogni casa si mandin al Rettor Maggiore. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000008 |
È certamente noto e manifesto a tutti, ma specialmente a voi, venerabili confratelli, con quanta cura e con quale pastorale vigilanza i Romani Pontefici, Nostri Predecessori, adempiendo l'incarico loro affidato dallo stesso Gesù Cristo Signor Nostro, nella persona del Beatissimo Pietro, principe degli Apostoli, non abbiano mai trascurato il dovere di pascere gli agnelli e le pecorelle, di nutrire assiduamente tutto il gregge del Signore, imbeverlo di sane dottrine, e rimuoverlo dai pascoli avvelenati. |
A047000032 |
Primieramente dicesi Indulgenza plenaria per distinguerla dall' Indulgenzia parziale che si suole dai Sommi Pontefici concedere a certi esercizi di cristiana pietà, a certe preghiere e a certi atti di religione. |
A047000050 |
Fin qui sono parole del Levitico intorno alle quali credo che non occorra lunga spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, circa l' anno del mondo 2500. |
A047000068 |
- Per comprendere come il Giubileo siasi conservato presso i cristiani, bisogna che io vi noti una credenza religiosa seguita dai primi tempi della Chiesa. |
A047000082 |
Noi abbiamo già nella storia ecclesiastica registrati 20 anni santi ossia {43 [117]} venti anni in cai fa pubblicato dai Pontefici in tempi diversi il favore del Giubileo. |
A047000109 |
- Anche in ciò la sbagliano i protestanti, e la Storia Ecclesiastica {56 [130]} è piena di fatti i quali dimostrano la divina istituzione delle Indulgenze e l' uso costante delle medesime fin dai primi tempi della Chiesa. |
A047000117 |
- Basta, basta, se la facoltà di dispensare le Indulgenze fu data da Dio alla Chiesa, praticata dagli Apostoli, e dai loro tempi essendo sempre stata in uso nella Chiesa in ogni secolo fino ai nostri giorni, dobbiamo dire schiettamente che i protestanti sono in grave errore quando si fanno a censurare la Chiesa Cattolica perchè dispensa le sante Indulgenze, quasi che l' uso delle medesime non sia stato praticato nei primi tempi della Chiesa. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000001 |
Le prove fatte dai figli che intervengono all'Oratorio di S. Francesco di Sales per rappresentare questo dramma e la soddisfazione dimostrata da quelli che trovaronsi presenti, fanno sperare che non debba riuscire discaro ai nostri lettori l'inserirlo in una dispensa delle Letture Cattoliche. |
A048000029 |
Non è già che sia discolo, anzi è sempre stato docile ed obbediente; ma mi fu guastato dai malvagi consigli altrui. |
A048000064 |
Così feci, e ascoltai le loro prediche, e da queste e più dai loro danari avendo conosciuto questa religione essere migliore della cattolica, non esitai di darvi il mio nome, e così cominciai ad essere protestante. |
A048000211 |
L'abbiamo presa dai nostri antenati. |
A048000213 |
Dai primi Dottori della Riforma; cioè da Calvino, Lutero, Melantone, ecc. |
A048000222 |
I vostri antenati, quando si separarono dai Cattolici, portarono seco la Chiesa o la Bibbia?. |
A048000241 |
Premesse queste verità e moltissime altre contenute nella Bibbia e negate dai Protestanti, ho ancora a farvi una lunga serie di domande, a cui vi prego di voler categoricamente rispondere. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000007 |
Oh nessuno! ne siamo certi, nessuno negherà di cooperare con noi, e portiamo anzi sicuranza, che se nel corso di quattro anni abbiamo potuto seminare e porre in mano del popolo oltre a settecento mila fascicoli delle Letture Cattoliche, in più breve tempo potremo, mediante il loro concorso, raddoppiarne il numero, specialmente in vista del grande bisogno prodotto dai tempi che corrono. |
A049000037 |
Ecco la comune definizione che dai teologi cattolici si suol dare al Purgatorio. |
A049000041 |
«La Chiesa Cattolica ammaestrata dallo Spirito Santo ed appoggiata sopra i libri del vecchio e del nuovo testamento, sopra l' antica tradizione dei padri e dei concilii; e finalmente ivi in Concilio generale radunata insegna e definisce, esistervi il Purgatorio, e le anime ivi trattenute dai suffragi dei vivi e specialmente col sagrificio della Santa Messa potersi sollevare.» Sess. |
A049000053 |
Questi e molti altri testi del vecchio {18 [54]} testamento potrei addurvi; ma poichè tali autorità sono molto contrastate dai protestanti, io le lascio a parte e passo al vangelo per vedere quanto il Salvatore ha chiaramente insegnato intorno a questa verità. |
A049000069 |
Il compagno del Ministro: Io dico che non credo nulla al Purgatorio, perchè è una favola inventata dai preti. |
A049000075 |
Ho differito finora di toccare il fatto di Giuda Maccabeo per servirmi di sole autorità ricavate da quelle parti della Bibbia che sono egualmente ammesse dai Cattolici e dai Protestanti. |
A049000077 |
Considerando, dice la Bibbia, che è riservata una grande misericordia a quelli che muoiono nella pietà, ed è quindi cosa santa e salutevole il pensiero di pregare pei morti affinchè siano sciolti dai loro peccati. |
A049000079 |
Per quindici secoli e più il libro de' Maccabei, che contiene questo fatto, fu tenuto per divino dalla Chiesa universale, dai santi Padri e dai Concilii. |
A049000086 |
Fin dai primi tempi della Chiesa questo libro leggevasi cogli altri libri della Bibbia nelle radunanze dei Cristiani. |
A049000095 |
Caro sig. Ministro, se dai protestanti si leggesse un po' più la storia ecclesiastica, quante cose sarebbero meglio conosciute e forse anche credute dai protestanti, i quali formerebbero perciò miglior giudizio della Religione cattolica. |
A049000113 |
Se l'autorità di s. Dionigi areopagita fosse ammessa dai protestanti, la cosa sarebbe tosto sciolta, giacchè egli visse sul finir del primo e sul principio del secondo secolo. |
A049000125 |
P. Che se voi, signor ministro, dalla pratica, e dalla credenza del purgatorio dei tempi primitivi della Chiesa, se da quanto dissero i padri, passate alla pratica in ogni tempo seguita dalla Chiesa cattolica, vedrete che fin dai primi tempi si praticavano riti, cerimonie, si celebravano messe, si facevano digiuni, limosine ed altre pie opere in suffragio delle anime dei morti. |
A049000127 |
Cominciamo dalla liturgia del Malabar, che è quella seguita dai nestoriani separatisi dalla Chiesa nel secolo V. Ecco come quella liturgia si esprime ove parla de' suffragi pei defunti: «Ricordiamoci dei nostri padri, dei nostri fratelli, dei fedeli che sono usciti da questo mondo nella fede ortodossa; preghiamo il Signore che li assolva, e loro rimetta i peccati, le prevaricazioni, e li renda degni di partecipare della felicità eterna coi giusti che hanno fatto la volontà di Dio sopra la terra.». |
A049000139 |
La liturgia cofta, detta comunemente di S. Marco e seguita dai cristiani che abitano l'Egitto e che rimonta ai primi tempi della Chiesa, fa commemorazione dei morti come segue: Ricordatevi, o Signore, di tutti quelli che riposano ed hanno finito i loro giorni nel sacerdozio, come pur di tutto l'ordine dei laici. |
A049000142 |
Nella liturgia Siriaca, seguita dagli Eutichiani, ed anche dai Cattolici abitanti della Siria, avvi quanto segue: noi facciamo espressamente commemorazione di tutti i trapassati che sono morti nella vera ede, sia che abbiano appartenuto a questa chiesa ed a questo paese od a qualunque altra regione appartengano, purchè siano giunti a voi, o mio Dio, che siete il padrone di tutti gli spiriti e di tutta la carne. |
A049000157 |
Io non saprei ben dirvi se questo dogma sia naturale all'uomo, e perciò conosciuto col solo lume della ragione, oppure sia un {55 [91]} avanzo di rivelazione primitiva dai nostri primi padri trasmessa ai vari popoli della terra. |
A049000162 |
Dopo di aver stabiliti questi tre stati, continua così: Coloro che sono vissuti nè affatto colpevoli, nè affatto innocenti, sono rinchiusi in un luogo dove soffrono pene proporzionate alle proprie colpe finchè siano purgati dai loro peccati, quindi messi in libertà vadano a ricevere la ricompensa delle opere buone che hanno fatto. |
A049000166 |
In quell' ultimo momento che abbandona una vita caduca, ella non può intieramente svincolarsi dai vizi e dalle lordure frequenti che ha necessariamente contratto per la infelice unione col corpo. |
A049000167 |
Platone parla di questi sacrifizi dicendo che «non solamente i privati sono obbligati, ma le città stesse devono guardarsi dal trascurare queste sante pratiche che sono di una grande efficacia per liberare i morti dai tormenti che soffrono.» De Rep. |
A049000191 |
Che se avvi qualche protestante di contrario parere, dovrebbe essere da se medesimo convinto di errore e dire: se io nego il dogma del Purgatorio, mi oppongo ad una credenza poggiata sulla Bibbia, professata dagli uomini dotti di tutti i tempi, ammesso dai più dotti tra i medesimi riformatori. |
A049000209 |
Parlavamo del Purgatorio e voi ci avete addotto molte ragioni e molte autorità ricavate dalla Bibbia, dai padri, e dalle liturgie, sopra cui io avrei molte cose da osservare: comincio dalla Bibbia. |
A049000254 |
I teologi protestanti che fanno guerra a questa dottrina hanno un bel fare e un bel dire, ed anche togliere dai loro catechismi la Commemorazione dei defunti, essi non giungeranno mai a cancellare dal cuor dell'uomo un sentimento che la natura vi ha impresso da tutti i tempi e in tutti i luoghi. |
A049000263 |
Ma perchè dunque dai Cattolici si predica che il Purgatorio è una fornace, {83 [119]} una caverna, un pozzo, una voragine ove si soffre fuoco, mal di denti e simili?.... |
A049000284 |
Ritenete adunque queste due cose: 1° Che dai tempi degli Apostoli fino al secolo decimo fu in tutti i tempi ed in tutti i luoghi costantemente professata la credenza del Purgatorio, e dei suffragi pei defunti: 2° Si cantavano salmi ed inni, si facevano {92 [128]} anniversari con uffizi, messe, preghiere proprie, anzi in più luoghi celebravansi ben anche solennità in suffragio dei morti. |
A049000316 |
Le medesime ragioni che provano, che la liturgia non era stata prima posta in iscritto, provano eziandio che ella fu diligentemente conservata per tradizione in ciascuna chiesa, e fedelmente trasmessa dai vescovi a quelli che essi innalzavano al {106 [142]} sacerdozio. |
A049000323 |
Comincerò adunque dalla liturgia Cofta, o egiziana che è quella usata dai cristiani d'Egitto, a cui si deve unire la liturgia degli Abissini ovvero cristiani dell'Etiopia. |
A049000325 |
Gli Abissini ovvero i cristiani d'Etiopia, sono stati convertiti alla fede dai patriarchi di Alessandria, e siccome si mantennero sotto alla loro giurisdizione, così aderirono anche al loro scisma che professano ancora oggidì. |
A049000326 |
Le liturgie Siriache sono appoggiate, sopra quella di S. Giacomo vescovo di Gerusalemme, e sono seguite dai cattolici detti Maroniti, e dagli Eutichiani detti Giacobiti. |
A049000338 |
Essa ha molta analogia colla gallicana Questa liturgia si dice anche Mozarabica dai Mori-Arabi che vennero a stabilirsi nella Spagna e professarono {117 [153]} il cristianismo colla liturgia che prima praticavasi in quel regno. |
A049000341 |
E poichè abbiamo toccato questo punto delle liturgie, vorrei domandarvi se i protestanti sono in grado di mostrarci UNA SOLA liturgia usata dai cattolici o dagli eretici antichi, la quale non contenga la dottrina delle antiche liturgie. |
A049000353 |
Esse racchiudono le verità della fede, espongono il modo, l'ordire con cui tali verità furono in ogni tempo praticate; quindi formano una prova irrefragabile dell'antichità, della perpetuità, dell' immutabilità della fede {123 [159]} cattolica, non solo in ciò che riguarda i dogmi contrastati dai protestanti, ma eziandio in quanto riguarda gli altri articoli di nostra santa religione. |
don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html |
A050000002 |
A tale uopo reputo opportuno di ricordare in via sommaria (come apparisce dimostrato dai documenti già presentati a questo Eccell mo Consiglio di Stato). |
A050000027 |
E che sia tale fu riconosciuto sempre dai Municipii, dalle Questure, dalle Prefetture, e dagli stessi Ministeri dello Stato che gli raccomandarono centinaia di giovanetti abbandonati: per tale fu proclamato nel Parlamento Nazionale e nel Senato del Regno; e per tale in fine lo ebbero le persone dabbene e caritatevoli, che lo giovarono della loro benevolenza e di copiosi sussidii, tanto che da piccoli principii potè crescere fino a ricoverare un migliaio di persone, e fondare officine, laboratorii e scuole, dove i più utili ritrovati delle scienze e delle arti sono comunicati ai figliuoli del popolo, e per essi riversati sulla civil Società. |
don bosco-elenchus privilegiorum.html |
A051000001 |
«Intendo che gli Alunni dell'umile Congregazione di S. Francesco di Sales non si discostino mai dai sentimenti di questo gran Santo, nostro Patrono, verso la S. Sede Apostolica: Che accolgano prontamente, rispettosamente, e con semplicità di mente e di cuore, non solo le decisioni del Papa circa il dogma e la disciplina, ma che nelle cose stesse disputabili abbraccino sempre la sentenza di Lui anche come Dottore privato, piuttosto che l'opinione di qualunque » teologo e dottore del mondo. |
A051000002 |
Ritengo inoltre che questo si debba fare non solo dai Salesiani e dai loro Cooperatori, ma da tutti i fedeli, specialmente dal Clero; perchè, oltre il dovere che hanno i figli di rispettare il Padre, oltre il dovere che hanno tutti i cristiani di venerare il Vicario di Gesù Cristo, il Papa, merita ancora ogni nostra deferenza, perchè scelto di mezzo agli uomini più illuminati per dottrina, più accorti per prudenza, più cospicui per virtù, e perchè nel governo della Chiesa è in modo particolare assistito dallo Spirito Santo.». |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000011 |
Questi giovani poi in parte sono della capitale, ma in maggior numero provengono dalle città e dai paesi dei circondarli recandosi alla capitale in cerca di lavoro o per attendere allo studio: per esempio coloro che sono raccolti e dimorano attualmente nella casa annessa all'Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco ascendono a circa 570, e di costoro solamente 50 sono torinesi; gli altri provengono dalle città e dai paesi di questa e delle altre provincie. |
A053000023 |
9° I numeri vincitori saranno pubblicati dai giornali dodici giorni dopo l'estrazione; quindi si comincerà la distribuzione dei premii. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000004 |
- Caro Domenico, (così chiamavasi il fratello maggiore), non sono pregiudizi, ma sono pratiche religiose, che ci furono insegnate dai nostri genitori, dai nostri maestri, dal nostro parroco. |
A054000007 |
- Giacchè tu dai tanto peso a queste inezie facciamo così: tu fa il segno della santa Croce, io mangerò la tua pietanza, dopo vedremo chi sarà più benedetto e chi avrà meglio pranzato. |
A054000021 |
E sebbene il villaggio di Re, dove si venera l' immagine sia all' intorno cinto di selve, e gli abitanti ne sieno poverissimi, intrapresero tuttavia a fabbricare in lode ed onore della Vergine un tempio sontuoso, che non polendo per la loro povertà condurre a fine, sono costretti ad implorare soccorso dai Fedeli cristiani.». |
A054000027 |
Esposti i primi pregiudizi, dei quali era stato dall' infanzia imbevuto e nei quali era in questi ultimi tempi confermato dai cattivi cattolici, e convinto della loro futilità ed insussistenza, si fece ad esaminare dietro le spiegazioni dategli, i caratteri ed i segni della vera Religione. |
A054000028 |
La Chiesa parochiale solennemente apparata, il Municipio che spontaneo intervenuto in corpo con molti signori del paese e numeroso popolo venuto dai paesi vicini per veder l' opera della misericordia di Dio, aggiunse maggior lustro e rispetto ad una cerimonia già per se stessa imponente. |
A054000028 |
Uscito dalla casa parochiale accompagnato dai padrini, dal prete assistente, dal Municipio e Signori, e giunto alla porta della Chiesa fece all' arciprete delegato, l' abiura degli errori della sua setta, e la professione della fede cattolica. |
A054000051 |
Detto questo egli ascende alla sua biblioteca con la moglie e la figlia, e quanto vi era veramente di cattivo viene portato da essi e dai domestici giù a basso, e gettato sul fuoco. |
A054000084 |
Addi 5 dicembre 1802 potè veder soddisfatto il suo vivissimo desiderio di consacrarsi intieramente al servizio di Dio ed al sollievo degli infelici avendo in quel giorno ottenuto da' suoi genitori e dai superiori ecclesiastici di poter indossare l' abito ecclesiastico. |
A054000181 |
Preghiamo dunque per il Papa, o Cristiani, perchè pregare per il Papa, è pregare per noi stessi e per la società scossa dai nemici di C. Cristo, e del Papa suo Vicario in terra. |
A054000184 |
Giunto sul piano della landa di Ronco, ecco sbucare un uomo dai vicini macchioni, farsigli incontro e chiedere l' elemosina, e nel mentre che l' altro, glie la porgea piuttosto discreta, ecco uscire dai medesimi macchioni un altro individuo armato di pistola, e postagliela al petto chiedergli la borsa. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000016 |
Quest'Oratorio e queste scuole hanno per iscopo di allontanare i giovani dai protestanti, che hanno là vicino tempio, ospizio, scuole ed ospedale. |
A057000038 |
Quivi havvi pubblica Chiesa e le scuole primarie fondate appositamente per allontanare la gioventù dai protestanti, che a poca distanza tengono aperte le loro scuole tempio ed ospizio. |
A057000069 |
Questa Chiesa è specialmente destinata agli adulti ed ai fanciulli italiani, che qui numerosi intervengono per le pratiche religiose da tutti i quartieri della città e dai paesi vicini. |
A057000070 |
Nella città di S. Nicolas de los Arroyos a poca distanza dai selvaggi avvi un Collegio o piccolo Seminario per le Missioni da cui già si ottennero parecchie vocazioni. |
A057000100 |
Nella Diocesi dì Ventimiglia, in Valle Crosia fanno scuola con laboratorio, e tengono congregazione festiva per le adulte per allontanarle dai protestanti, che in quelle parti hanno aperto scuole ed ospizio allettandole con premii e promesse a recarvisi. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000001 |
Imperocché questo Prelato ora ci vietò di servirci delle facoltà conceduteci dalla Santa Sede; ora contro le prescrizioni ecclesiastiche pretese d'ingerirsi nel regime interno e disciplinare della nostra Congregazione, come se fosse solamente un Istituto diocesano; sovente senza ragione rifiutò { [51]} di ammettere i nostri Chierici alle Sacre Ordinazioni; talvolta per futili pretesti negò ai nostri Sacerdoti la facoltà di predicare e di confessare ed anche di celebrare la Messa nella sua Diocesi; talora li sospese senza colpa canonica e senza far precedere le formalità richieste dai Sacri Canoni; ci proibì di pubblicare nella sua Diocesi Brevi ottenuti dal Sommo Pontefice a favore delle nostre Opere; biasimò Instituzioni benefiche già commendate e benedette dal Santo Padre; scrisse lettere a grandi e a piccoli, e stampò e pubblicò persino libelli per infamare i Salesiani ed il loro Superiore. |
A058000033 |
3° Persuaso eziandio di interpretare fedelmente i voleri della prelodata S. E. Rev. ma intende che questa {11 [59]} dichiarazione sia fatta colle riserve e limiti prescritti dai Sacri Canoni, stabiliti per tutelare la libertà delle vocazioni religiose;. |
A058000137 |
2° Se nelle Case della Congregazione esistenti in questa Diocesi non sia alcuno dei giovani Diocesani di Torino, il quale dai Superiori sia presentato per gli Ordini o minori o maggiori a qualche Vescovo fuori della Archidiocesi Torinese. |
A058000269 |
Non andò guari che egli, dimentico di queste intelligenze, ne mosse querela al Card. L. Nina nostro benevolo Protettore, e, per disporlo contro dei suoi protetti, gli dice che la detta offerta era stata accolta dai Salesiani con molta freddezza, e stava tuttora in attesa di una definitiva risposta. |
A058000291 |
Invece il fatto è che tutti i libri contenenti racconti di grazie o favori ottenuti dai divoti per intercessione della SS. Vergine Ausiliatrice, pubblicati da noi portano ognuno in principio od in fine il Decreto di Urbano VIII, e il Visto del Revisore della Curia Torinese per quelli, che si stamparono in Torino, o di quella di Genova per quelli, che uscirono dalla nostra Tipografia di Sampierdarena. |
A058000293 |
Anzi nel suddetto reclamo egli andò tant'oltre, che accusò persino i Salesiani di fare turpe mercimonio delle grazie {56 [104]} e favori ottenuti dai fedeli per invocazione alla Vergine Santissima, venerata nel nostro Santuario di Torino sotto il titolo di Auxilium Christianorum. |
A058000310 |
Ciò vale a dire che D. Bosco lasci il sistema finora seguito della pura filosofia di S. Tommaso, come è prescritto nelle nostre Costituzioni approvate dalla S. Sede, ed abbracci il suo, cioè il sistema Rosminiano, vale a dire che proscriva come fece egli dai Seminarii della Diocesi Torinese lo studio della morale del Dottore S. Alfonso e dello {59 [107]} Scavini e adotti la filosofìa di Rosmini e la morale di un certo autore, che puzza di giansenismo. |
A058000364 |
Si noti che fin dai primi giorni della pubblicazione degli opuscoli incriminati l'Arcivescovo e la sua Curia avevano concepito il sospetto che autore, ne fosse l'ex Padre Pellicani, sospetto formato eziandio dallo stesso P. Leoncini, come questi confessa nella sua lettera. |
A058000379 |
Al mattino parlando degli Oratorii festivi pei giovanetti e mostrandone la utilità, l'Arcivescovo non {71 [119]} si degnò neppure di alludere a quelli impiantati e tenuti dà 40 anni in Torino dai Salesiani. |
A058000379 |
Quindi discorse degli Oratorii consimili della città di Brescia diretti dai buoni Filippini " i quali (egli disse) aiutano il proprio Vescovo e non gli recano dei fastidii ". |
A058000379 |
Tutti gli uditori hanno tosto capito che l'Arcivescovo non nominava gli Oratorii di Torino, perchè aperti e diretti dai Salesiani, i quali, secondo lui, gli recano dei fastidii, perchè preferiscono l'autorità del Papa a quella dell'Arcivescovo. |
A058000381 |
In fine venendo alla stampa cattolica usò parole ancor più aspre: " Periodici e giornalacci, che si vantano del titolo di Cattolici, e sono invece una disgrazia per la Chiesa: forse non ve ne ha neppur uno, che non esca dai suoi limiti e non faccia più male che bene ". |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000043 |
L'estrazione finì lentamente ed all'ultima {26 [76]} scheda egli aveva letto il suo nome trentasei volte... L'elezione era dunque stata fatta dai voti, essa fu confermata dalle acclamazioni. |
A059000059 |
È un privilegio incomparabile del nostro Augusto Pontefice, quello di essere stato predestinato dai tempi eterni dalla adorabile Trinità per porre il {34 [84]} compimento alle glorie di Maria sulla terra. |
A059000062 |
Figlia obbediente alla Chiesa Romana, sino dai primi anni gli avea insegnato col nome di suo padre e quelli di Gesù e di Maria, il nome del sovrano Pontefice che possedeva allora la gloriosa eroditi dell'Apostolo Pietro. |
A059000063 |
Penetrata sin dentro all'anima dai dolori che abbeveravano il cuore del Padre comune dei fedeli e dai pericoli che lo minacciavano, e comprendendo in pari tempo che da tutti i cuori cattolici doveano erompere preghiere verso il cielo; la contessa Ferretti volle aggiungere alle preci di ogni sera e mattino un Pater-Ave alle preghiere del giovinetto Giovan-Maria. |
A059000077 |
Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di procedere finalmente a questa sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune {44 [94]} da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere. |
A059000078 |
Non già che il pontefice con questa definizione abbia introdotto una nuova verità, ma solamente ha definito dogmaticamente una verità da Dio rivelata, e già creduta fin dai primi tempi della Chiesa. |
A059000131 |
Prima di partirsi dai santuarii nei quali avea celebrata la s. Messa, non era mai che non vi lasciasse qualche ricca memoria. |
A059000133 |
A dì 2 agosto del 1864, Pio IX si partì per Galloro celebre Santuario dedicato alla Santissima Vergine e ufficiato dai Reverendi Padri della Compagnia di Gesù. |
A059000138 |
Il medesimo Pontefice provò molta consolazione quando ebbe la notizia che il tempio era compiuto, concedette molte indulgenze da lucrarsi dai fedeli che si recano a visitarlo. |
A059000178 |
In quella che temevamo tolta ogni possibilità di farci strada tra la folla, Monsignor Bedini ci vide (bisogna dire che Monsignor Bedini, durante la sua Nunciatura agli Stati Uniti era stato perseguitato dai protestanti e che era la famiglia della signora Fisher, che lo aveva salvato mettendo a sua disposizione una bellissima casa di campagna, con servi; cavalli, domestici ecc. |
A059000186 |
La distribuzione era terminata, quando all'ultima medaglia, un alunno si spicca dai compagni e incomincia a declamar versi sulle tribolazioni del Santo Padre. |
A059000191 |
Quante volte trastullandosi con altri piccoli suoi compagni sotto gli occhi della propria madre fu visto arrestarsi tutto improvviso e porsi in disparte, levando gli occhi al cielo e inclinando lievemente la testolina come avesse udito dall'alto una voce d'angelo che gli dicesse: Fratello mio! Quante volte, dopo il pranzo in famiglia, {95 [145]} invece d'abbandonarsi senz'altro attendere a'suoi balocchi, si appartava furtivamente nell'oratorio materno, piegando le ginocchia e giugnendo le mani dinanzi un'immagine del glorioso bambin Gesù, cui gli si era insegnato ad imitar così bene, o davanti una statuetta dell'augusta Vergine che gli avean dipinta come il più bel tesoro della terra e del cielo! Alle soavi inspirazioni di questi due amori tutto celesti debbono 1'origine loro quelle virtù che pullularono sino dai primi anni del Santo nostro Pontefice, anni troppo rapidi, benedetti da tutto il mondo, ma sopratutto dagli infelici. |
A059000210 |
La dignità e gli onori lo rapiano sì dalla società che dai diletti poveri, ma, Ei cercò modo di adoperarsi per loro. |
A059000230 |
È cosa nota tutto quel gran fracasso fatto dalla turba dei liberi pensatori allorchè il giovinetto Mortara, cui {115 [165]} Pio IX ebbe la bontà di fare educare a proprie spese sino all'età nella quale fosse atto a fare da se stesso una risoluzione, e giudicare se gli conveniva rimanersi nel grembo della vera Chiesa, dove fu introdotto col santo battesimo! L'augusto Pontefice sa benissimo sceverar le persone dai loro errori. |
A059000231 |
Cotesto quartiere del resto assai squallido e malsano è poco frequentato dai Romani, e volentieri si vorrebbe non avere alcuna comunicazione con loro che vi dimorano. |
A059000270 |
Non ripeterò la lunga descrizione consacratagli dal foglio ufficiale; aggiungerò {131 [181]} soltanto che giovedì tre ottobre soliti a passarsi dai cittadini romani e, secondo un lor costume tradizionale, in divertimenti d'ogni genere, Pio IX suole impiegarli nella visita agl'infermi, o a consolare colla sua presenza le divote claustrali impedite dalla clausura a potervi partecipare. |
A059000286 |
Domandiamo e riceveremo, e se si pone indugio ai doni di Dio, perchè l'abbiamo offeso, bussiamo con perseveranza, e s'aprirà la porta, purchè la preghiera sia accompagnata dai gemiti e dalle lagrime, purchè sia unanime e sia fatta secondo 1'intenzione di tutta la Chiesa. |
A059000308 |
Siffatta medesima cecità produsse ben altri mali, dai quali è contristato e piagato il cuore che sanguina. |
A059000319 |
Allora alzando al cielo un'occhiata tutta inspirata dalla fede, il Vicario di Gesù Cristo colla voce di divino afflato conosciuta si bene dai pellegrini che vengono da Roma, disse: «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il nome tuo, venga a noi il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.» {155 [205]}. |
A059000333 |
Roma fu testimone d'uno spettacolo che non le era stato dato di veder mai più dai tempi di Gregorio VII |
A059000349 |
Il Santo Padre dunque vi fa un quadro tristissimo della persecuzione patita dai cattolici in Polonia e nelle altre province dell'impero Russo. |
A059000359 |
«Noi, vostri figli e non ha guari ministri della Chiesa di Polonia, ora esuli, raminghi dalle nostre chiese e orfani di patria, ma accolti dalla {181 [231]} vostra benevola ospitalità, ci prostriamo ai piedi della Santità Vostra con un misto di dolore e di contentezza, piangenti la nostra ruina, ma consolati dalla Vostra presenza e dai Vostri benefìcii; imperciocchè accogliendo con tanta bontà i preti dell'afflitta nostra Chiesa, e i figli di quella sventurata nazione, fu come aveste sovvenuto e vitto ed albergo alla nazione e alla chiesa di Polonia. |
A059000368 |
«Il primo chiamasi Ladislas Zaionczkowski e viene dai dintorni di Vilna in Lituania, ma ci mancò tempo a raccogliere le varie avventure del suo viaggio. |
A059000406 |
Senza parlare del valore inestimabile {199 [249]} delle reliquie, l'opera è tanto bella che dai periti e considerata come il gioiello principale della festa nuziale. |
A059000433 |
«Quali incoraggiamenti non abbiam ricevuti quando nel dì anniversario della sua incoronazione, il Santo Padre portando gli occhi sull'ampio cerchio dei Vescovi dai quali era circondato, degnò assicurarli, «che se molte perle preziose eran cadute dal suo sacro diadema, il suo cuore trovava un compenso in quella corona vivente, dove ogni diocesi aveva il proprio nome e il proprio emblema.» In questi privati conversari ci consolava delle sue pene con altrettanta affabilità, quanto con altrettanta maestà ci si era dato a vedere nelle pompe della canonizzazione. |
A059000445 |
«Nel giorno 27 Pio IX, uscendo dal Vaticano, si era avviato in carrozza sui poggi di monte Mario, e poichè fu smontato per fare due passi, seguito dai prelati della propria casa, da'suoi domestici e scortato da sei guardie nobili, passò davanti alle osterie, ove il basso popolo mischiato {222 [272]} co'borghesi di Roma, si porta a frotte in questi ultimi giorni dell'Ottobre per bere e ballare. |
A059000471 |
Santa Teresa figlia e madre del Monte Carmelo, serrata in un chiostro, oppressa da infermità, perseguitata dagli uomini e dai demoni, in mezzo alle aridezze più desolanti conservava tutta la gaiezza del suo buono spirito e il sapore del suo carattere. |
A059000479 |
«Si sa che la voce ad usum è adoperata dai religiosi per significare una cosa che non è di loro proprietà ma solamente da poter servirsene. |
A059000501 |
Pochi pezzi d'argento a pena offerii dai parenti del defunto: a memoria d'uomo non avea mai prodotto più di 5, o 6 fianchi in quella parochia, anche quando gli assistenti erano in gran numero. |
A059000576 |
La Santità sua divide coi poveri di tutto il mondo l'elemosina che riceve dai cattolici suoi figli. |
A059000578 |
ai cristiani di Siria spogliati dai Drusi e soccorse larghissimamente gli operai d'America. |
A059000590 |
«Mi troverei a mal passo, se volessi dire delle migliaia di rosari comprati dai nostri soldati e da noi, perchè ci fossero benedetti dal Papa. |
A059000615 |
Il Papa, senza trasandare onninamente gli argomenti umani, si lascia talor governare, come nel caso che espongo, dai lumi soprannaturali che lo spirito di Dio accende in lui. |
A059000624 |
Tutto il meglio possibile ad adoperarsi dai medici per alleviarla durante il corso di quella lunga e crudele malattia fu adoperato, ma senza alcun frutto; e vedendo perciò la inutilità degli sforzi loro, aveano dimesso l'uso dei farmachi, che ad altro non valeano che a recarle molestia. |
A059000675 |
Il Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica proponeva fin dai primi di luglio, che si pregasse il Sommo Pontefice ad applicare il dì 23 di agosto il sacrificio della Messa per la salute dell'Italia, perchè Iddio la li {318 [368]} beri dai pericoli che la minacciano: e insieme proponeva che tutti dovessero quella stessa mattina unirsi in ispirito al santo Padre, e come elemosina per la Messa spedirgli un'offerta straordinaria. |
A059000676 |
Il santo Padre pubblicava il dì 5 di agosto una seconda Enciclica, nella quale, trattando delle prove luminosissime di devozione avute dai cattolici, dice: «Maraviglioso spettacolo in vero della cattolica unità, che dimostra come la Chiesa universale, quantunque sparsa per tutto il mondo e composta di popoli diversi per costumi, per ingegno, per studi, è tuttavia informata dal solo spirito di Dio; e tanto più prodigiosamente da Lui sostenuta, quanto più furiosamente l'empietà la persegue e le fa guerra, e quanto più astutamente tenta sottrarle ogni aiuto umano.» E avendo Egli pienamente aderito {319 [369]} alla proposta della Gioventù cattolica, concedette Indulgenza plenaria a chiunque o il giorno 23 d'agosto o dentro l'ottava si fosse accostato ai Sacramenti. |
A059000704 |
Che per danni recati dai terremoti spedì nell'Umbria 500 scudi, 3500 a Norcia, 1000 a Città della Pieve, 3000 ducati nel Regno di Napoli, 500 alla Repubblica Argentina, ecc. |
A059000711 |
Lo scopo del nostro lavoro è ordinato alla gloria della Chiesa cattolica; perche nella grandissima sventura sofferta dal popolo romano, il presidio più possente non è stato dai declamatori di filantropia, e di umanità, sibbene dalla carità cattolica che regnava negli animi dei preti, e dei buoni laici che gareggiando si sono slanciati al soccorso. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000100 |
Oh, caro amico, egli fu in quel momento, che mi si tolsero le tenebre dalla mente! Conobbi che quelle parole mi furono sempre tenute nascoste dai Protestanti: Che se Gesù Cristo aveva dato agli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati, è indispensabile, che, per ottenerne il perdono, siano loro manifestati. |
A060000115 |
Ma non sapete che la Confessione è una favola inventata dai preti?. |
A060000116 |
Se sia una favola inventata dai preti, io noi so; il certo si è che gli Ebrei nella legge antica si confessavano |
A060000138 |
I Cattolici in punto di morte confessano i proprii peccati, ricevono l'Eucaristia accompagnata dai preti, e da altri cristiani che pregano per l'infermo; e molte cose nelle chiese e nelle case dei privati si fanno in punto di morte e dopo morte a pro del cristiano: ah, queste cose sono certamente di gran conforto! tra di noi non si amministra un Sacramento, non si dà una benedizione, e non si fa una preghiera. |
A060000221 |
Con queste parole tu mi dai grande consolazione. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000137 |
Noi adunque molto commendando le salutari e proficue cure del predetto Nostro amato figliuolo, affinchè col divino aiuto vie maggiore incremento di giorno in giorno prenda questa Associazione, {38 [164]} appoggiati alla misericordia di Dio ed all'autorità de' Beati Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso, che ora e per l'avvenire verranno inscritti nella Pia Società, che ha nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, canonicamente eretta nella Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice nella città di Torino, veramente pentiti e confessati e comunicati, e che avranno divotamente visitato questa medesima Chiesa, l'Oratorio o l'Altare della Società, dai primi vespri fino al tramonto del sole, nelle feste della Natività, Circoncisione, Epifania ed Ascensione di N. S. G. C, nella Domenica di Pentecoste, nella Solennità del SS. Corpo del Signore, e similmente nelle sette principali feste dell'Immacolata Vergine Madre di Dio, e quivi avranno pregalo per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, in qualunque dei sopradetti giorni ciò avranno fatto, misericordiosamente concediamo nel Signore Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A061000196 |
Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le Chiese appartenenti alla detta Congregazione, arricchiamo di tale Apostolico {68 [194]} Privilegio un Altare da designarsi dall'Ordinario del luogo, che in qualunque tempo un Sacerdote secolare, o di qualunque Ordine, Congregazione ed Istituto regolare celebrerà ad uno qualunque dei predetti altari la Messa per l'anima di qualunque fedel Cristiano, che a Dio congiunta nella carità, sia passata di questa vita, quell'anima stessa del tesoro della Chiesa acquisti tale Indulgenza per modo di suffragio, che, aiutata dai meriti di N. S. G. C. e della B. Vergine Maria Immacolata e di tutti i Santi, così piacendo a Dio, sia liberata dalle pene del Purgatorio. |
A061000196 |
Similmente a tutti e singoli i Preti Missionarii, che sono e che saranno nella detta Congregazione, diamo facoltà di impartire la Benedizione colla Croce e l'Indulgenza Plenaria, al termine {69 [195]} delle prediche delle Sacre Missioni e degli Esercizii Spirituali, che essi, colla licenza dei rispettivi Ordinarii, avranno tenuti, in guisa che tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso, veramente pentiti e confessati e comunicati, che divotamente avranno assistito alle loro prediche sopradette, almeno oltre la metà del tempo, che rispettivamente saranno durale, e con divozione saranno stati presenti alla Benedizione da impartirsi colla Croce dai Preti sopradetti nell'ultima di tali prediche, ed inoltre avranno divotamente visitato la Chiesa, dove tali prediche si faranno, oppure la Cappella o la Chiesa delle Case, dove si terranno i detti Spirituali Esercizi, e quivi avranno innalzato divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e l'esaltazione della S. Madre Chiesa, possano conseguire la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A061000240 |
Di portare, ricevere, e spendere danari pei bisogni proprii ed altrui, che gli siano stati offerti dai caritatevoli benefattori, od in altro legittimo modo gli siano pervenuti;. |
A061000259 |
Finalmente concediamo questa medesima Indulgenza Plenaria a tutti i fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso ogni anno, che sinceramente pentiti e confessati e comunicati nella Festa di S. Francesco di Sales abbiano divotamente visitato una qualunque delle Chiese della sopradetta Congregazione, e nelle Feste Titolari di ciascuna Chiesa della Congregazione la propria e rispettiva Chiesa, dai primi Vespri fino al tramonto del sole di questi giorni, e quivi abbiamo pregato per i fini sopra ricordati. |
A061000259 |
Inoltre ai Soci medesimi che nelle quattro principali feste di N. S. G. C, in quelle della Concezione, della Natività, della Presentazione, dell'Annunziazione, della Visitazione, della Purificazione e dell'Assunzione della B. V. M. Immacolata, nei dì Natalizi dei SS. Apostoli, di S. Giuseppe Sposo della Vergine Madre di Dio, di S. Anna Madre della stessa Madre di Dio Maria, di S. Gioachino, di D. Francesco Zaverio, di S. Luigi Gonzaga, dei SS. Angeli Custodi, nella ter za Domenica dopo la Pasqua di Risurrezione, nella Solennità di Tutti i Santi dai primi vespri fino a tutto il giorno della Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno che immediatamente segue la festa di S. Francesco di Sales, nel qual giorno si celebral'uffizio funebre per le anime dei Confratelli defunti e' di coloro, che beneficarono la Congregazione, ogni anno dal nascere fino al tramontare del sole di questi giorni, veramente pentiti, come si è detto sopra, confessati e comunicati, devotamente abbiano visitato la propria Chiesa od Oratorio, o, se da giusta cagione siano impediti, la Chiesa, dove siansi accostati alla Sacra Mensa, e quivi abbiano innalzato a Dio divote preghiereper la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, in quello dei predetti giorni, che {95 [221]} avranno ciò fatto, concediamo loro nel Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A061000289 |
- Ci hai manifestato il desiderio, che in tutte le Chiese appartenenti alla Congregazione Salesiana, si possa {112 [238]} dai sacerdoti della medesima Congregazione celebrare la Messa ed amministrare la SS. Eucaristia, e tenere le Sacre Conferenze, e fare il Catechismo ai fanciulli, e di ciò domandi a Noi l'Apostolico consenso. |
A061000307 |
Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e per l'autorità de' suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Fedeli in qualunque maniera appartenenti agli Ospizi, e Collegi ed Oratorii di detta Congregazione in articolo di morte di ciascun di loro, se veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, o, non avendo potuto ciò fare, almeno contriti avranno divotamente invocato il nome di Gesù, colla bocca potendo, se no col cuore, e riceveranno con animo paziente la morte dalla mano del Signore come pena del peccato, concediamo l'Indulgenza Plenaria; e a quelli dei medesimi che anche veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, avranno divotamente visitato la Chiesa o l'Oratorio della rispettiva Pia Casa, ogni anno nelle feste della Natività del Nostro Signor Gesù Cristo, e della Concezione della B. V. Maria Immacolata, di S. Giuseppe Sposo della stessa Immacolata Madre di Dio, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e di S. Francesco di Sales e nella Domenica di Risurrezione dai primi Vespri di tali giorni fino al tramonto del sole, e quivi avranno offerte divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, nel giorno dei predetti, in cui avranno ciò fatto, concediamo similmente per la misericordia del Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000014 |
Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa cattolica, romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i caratteri della divinità. |
A062000026 |
Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo. |
A062000030 |
Calvino e Lutero asserivano fin dai loro tempi, che i cattolici erano assai migliori dei riformati. |
A062000052 |
Lutero, frate apostata che uscì dal convento, commise i più gravi disordini fra cui quello di sposare una monaca legata dai voti, mentre egli pure era legato da voti solenni e perpetui. |
A062000081 |
Questa dottrina fu sempre così creduta dai cattolici?. |
A062000093 |
Quando Pietro nella persona dei Papi suoi successori proclama una sentenza intorno a questioni di fede o di costumi, noi dobbiamo crederla come verità rivelata da Dio, sebbene quella definizione non sia ancora stata approvata da alcun Concilio o dai vescovi separatamente o radunati. |
A062000136 |
Sebbene ella sia stata in ogni tempo perseguitata dagli Ebrei, dai gentili, dagli eretici e dai cattivi cattolici, riportò compiuto trionfo di tutti gli attacchi, conservandosi pura ed inalterabile, quale fu da Dio fondata, senza che abbia ad altri mossa la minima persecuzione. |
A062000140 |
Ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai protestanti, e da quei cattivi cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri, per trascinarci all'errore; 4° Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, colla pratica esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa. |
A062000144 |
In fatto poi di religione vado dai preti, come quelli che di proposito l'hanno studiata. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000001 |
Ma siccome tutta la sua sapienza l'aveva attinta dai seducenti giornali e dai romanzi, così nelle sue conversazioni specialmente in materia di religione gettava fuori ad ogni tratto i più madornali spropositi. |
A065000021 |
Difatto i concilii, come ti ho detto, si celebrano per cause di religione, per decidere quali sono le verità da credere e da praticare dai cristiani. |
A065000028 |
I principi per quanto sta in essi devono far osservare dai loro sudditi i decreti e i precetti dei sacri concili, e a seconda di questi formare le loro leggi, regolare la loro condotta; questo si è di loro spettanza, di loro dovere; il resto no. |
A065000039 |
Gli apostoli che conoscevano appieno le intenzioni di Gesù Cristo cominciarono fin dai loro tempi a celebrare concili nelle questioni di maggiore importanza. |
A065000043 |
Il concilio si radunò per ordine di Pietro, e la questione viene diligentemente esaminata e discussa dagli apostoli e dai seniori. |
A065000048 |
- I concili sono utili, perchè la Chiesa fin dai primi tempi, e gl'apostoli stessi li hanno celebrati. |
A065000097 |
Ma prima di questa solenne definizione questa verità già si trovava nella Chiesa, e dai cristiani già si credeva con trasporto di gioia; anzi da più secoli si era già stabilita la festa dell'Immacolata {66 [66]} Concezione, in vari paesi eransi già erette compagnie in onore di Maria Immacolata, e le intere università facevano voto di credere, professare, difendere questa dottrina sebbene fosse dalla santa Chiesa ancora lasciata libertà di crederla o non crederla. |
A065000103 |
Laonde noi vediamo che fin dai tempi apostolici i cristiani venivano obbligati a sottomettersi alle decisioni e alle leggi fatte dal concilio di Gerusalemme. |
A065000103 |
[22].» Questo obbligo di sottomettersi all'autorità dei concili generali fu sempre così universalmente ammesso che fin dai primi secoli della Chiesa una tale sottomissione fu adoperata quale un segno per distinguere i veri fedeli dagli eretici; e ancora oggidì ai protestanti che tornano {73 [73]} in seno alta Chiesa cattolica si domanda se credono e si sottomettono alle decisioni del concilio tridentino. |
A065000108 |
Prima per altro di terminare questa nostra conversazione voglio ancora farti vedere che quanto ti dissi è tenuto per vero anche dai nemici della Chiesa cattolica, da coloro cioè che per professione dovrebbero essere avversi ai concili, e invece ne fanno gli elogi. |
A065000109 |
Le lodi date dai nemici sono assai preziose. |
A065000129 |
Ivi assalito da una terribile malattia, il suo corpo si risolse in marciume, e quella lingua colla quale aveva bestemmiato la Madre di Dio, imputridì, e gli fu ancora vivente rosicchiata e consumata dai vermi. |
A065000130 |
Si vede che fin dai primi tempi la santa Chiesa credeva quello che crede adesso; e non appena uno sorgeva ad insegnare il contrario, tosto lo condannava. |
A065000135 |
Questa indulgenza però e benignità usata dal concilio di Calcedonia veniva dai Nestoriani riguardata come una approvazione dei detti Capitoli, e perciò degli errori da loro professati; a qual cosa sebbene fosse ben lungi dal vero, dava tuttavia a questi eretici occasione ad ostinarsi nella loro perversa dottrina. |
A065000136 |
Se essa così faceva già fin dai primi tempi, e se per questo fine si radunavano sino dei concili, le si potrà forse negare ora un tale diritto? E por la ragione non ci conferma la medesima cosa? Dovrà un padre od una madre di famiglia permettere che un furfante metta il veleno nel cibo o nella bevanda dei loro figliuoli senza esecrarlo? Un pastore dovrà egli permettere che le sue pecorelle corrano a pascoli nocivi e mortali? Oibò! Se un padre od una madre così facessero si renderebbero gli assassini dei loro figliuoli; se un pastore così si regolasse col suo gregge si farebbe peggiore di un lupo rapace. |
A065000137 |
V'intervennero più di 160 vescovi, presieduti dai legati del papa. |
A065000141 |
In questo concilio l'empietà degli Iconoclasti fu condannata da 350 vescovi presieduti dai legati del papa, e fu dichiarato essere pratica lecita e pia onorare le immagini di Gesù Cristo, della Vergine e dei Santi. |
A065000149 |
Il concilio si aprì il 4 ottobre, e vi presero parte 102 vescovi presieduti dai legati pontificii. |
A065000162 |
Furono pertanto esaminate dai padri le malvagità sue, e venne riconosciuto specialmente reo di tre delitti, di spergiuro perchè avea violato il giuramento fatto di recarsi a liberare i luoghi santi; reo di sacrilegio per avere rubati i beni delle chiese, e proibito ai vescovi dell'impero di portarsi al concilio, e fatti imprigionare quelli che vi si recavano; fu pure trovato reo di eresia, e perciò venne dal concilio scomunicato, deposto, privato d'ogni onore e dignità, e in pari tempo furono sciolti i suoi sudditi dal giuramento di ubbidienza. |
A065000172 |
Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrato la santa Messa fu letto il Decreto di Unione, il quale fu sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse però con diversa formola. |
A065000175 |
Fu celebrato per premunire la Chiesa dai mali che le minacciava un'adunanza di alcuni indegni prelati, protetti dai principi del secolo, detta più comunemente il conciliabolo di Pisa, dove tenevano le loro sedute. |
A065000199 |
Imperocchè, o quei vescovi intervengono al concilio, ed allora non potranno a meno che riconoscere la verità, la quale in quell'ampio e venerando consesso risplenderà {142 [142]} della più viva luce, e purchè non si vogliano ostinare nell'errore, del resto dovranno piegare innanzi a lei, abbracciarla e farla abbracciare dai loro fedeli; oppure non intervengono, e in questo caso essi porgeranno ai rispettivi fedeli un buon motivo a sospettare sul loro conto, daranno loro occasione di aprire un po'meglio gli occhi, e forse metterli in questo modo sulla via della verità. |
A065000204 |
Questa votazione o si può fare dai singoli individui, come si praticò più volte; oppure collettivamente dai vescovi appartenenti ad una nazione come si fece nel concilio di Costanza. |
A065000221 |
1 a Che il concilio non venga impedito {161 [161]} nè disturbato dai nemici di Dio e della Chiesa;. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000003 |
Un giorno Simone aveva promesso di volare e di ascendere al cielo, imitando l'Ascensione di Gesù Cristo; mentr'egli pertanto si alzava in realtà sollevato dai demoni, s. Pietro e s. Paolo presenti a questo spettacolo si gettarono ginocchioni e pregarono insieme, invocando il nome di Gesù Cristo. |
A066000009 |
Sono i Romani Pontefici che fin dai tempi più antichi le hanno procurato il beneficio del Cristianesimo. |
A066000020 |
ma questa volta non piacque a Dio di sottrarre intieramente la città corrotta di Roma dai disastri che piombavano su di essa. |
A066000039 |
« Noi sappiamo, dice Bossuet, che le terre ed i dominii accordati dai nostri re ai sommi Pontefici ed alla Chiesa sono tanto più inviolabili in quanto che si devono considerare come santi e consecrati a Dio; come tali non si può, senza sacrilegio, nè impadronirsene, nè rapirli, nè annoverarli come beni profani. |
A066000040 |
Voi avete veduto che fin dai primi tempi le Chiese, anche sotto gli imperatori pagani, avevano dei beni stabili, e che i Vescovi possedevano qualunque sorta di beni. |
A066000046 |
La volontà della Chiesa deve essere la sola ed unica regola de' suoi doni, coloro che violano i suoi privilegi su questo punto furono colpiti d'anatema dai Concilii. |
A066000046 |
{45 [371]} Tutte le massime contrarie a questi articoli di fede definiti dai Concilii generali, provengono dall'ignoranza sono conservati dall'interesse e producono l'empietà. |
A066000048 |
Il carattere di questo gran Papa e le sue guerre devono essere conosciute dai nostri lettori. |
A066000050 |
Questo santo Papa era divorato dallo zelo per la casa di Dio; ciononostante i più empi scandali, cagionati sopratutto dai re, affliggevano la Chiesa. |
A066000073 |
Quivi egli stabilì una biblioteca che volle rendere la più bella di tutto il mondo, facendola ornare di pitture eseguite dai più abili artisti di quel tempo, i quali vi rappresentarono i principali fatti del suo pontificato, ed altri soggetti convenienti ad una biblioteca, quali sono i ritratti degli inventori delle lettere, e concilii generali e le più celebri biblioteche dell'antichità. |
A066000082 |
La dolcezza, il buon esempio, la carità e tutte le altre virtù praticate costantemente dai missionari hanno tocco il cuore di quei barbari, disarmandone il timore e la ferocia così fattamente che sovente vennero essi stessi a {72 [398]} domandare che facessero loro conoscere la legge che rendeva gli uomini così buoni, sottomettendosi volentieri a questa legge e riunendosi a far anch'essi parte del cattolicismo. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000006 |
Noi ascolteremo con animo lieto quanto voi sarete per dirci, cominciando {4 [198]} dai fondamenti della nostra religione; e, se cel permettete, noi faremo alcune dimande sopra le cose più difficili, non omettendo quelle osservazioni che possiamo aver letto, o da altri udito, e questo solo per dilucidare le nostre difficoltà. |
A067000038 |
Quelle bestioline in numero prodigioso, uscite dai fiumi e dalle paludi, si sparsero per tutto l'Egitto, cosicchè le case, le camere, i letti, i forni e perfino le vivande eransi coperte di rane, le quali, ovunque gracidando e tutto imbrattando, rendevano insopportabile la dimora in qualsiasi luogo. |
A067000046 |
Il culto esterno dicesi anche pubblico, quando si rende dalla società degli uomini radunati insieme, come sono le confessioni fatte dai martiri delle verità della fede alla presenza d' immensa moltitudine, le pubbliche predicazioni, le processioni, l'intervenire alla Messa, e simili. |
A067000063 |
Nella Grecia ed altrove si sacrificavano vittime umane a! sole, alla luna e alle stelle; nella China si uccidevano i fanciulli quando erano troppi in numero, altrove mangiavasi carne umana, e simili barbarie si commettevano in più luoghi, ove gli uomini si erano allontanati dai principii della rivelazione. |
A067000162 |
Simon, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei per loro principe, a cui fu aggiunto il titolo di Re, che egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero. |
A067000164 |
A forza di raggiri, assistito dai Romani, giunse a togliere il regno ai Maccabei, e fu dichiarato Re della Giudea. |
A067000182 |
Quegli Ebrei che non volevano riconoscere Gesù Cristo per Messia avrebbero contrastato alla verità dei fatti pubblicati dagli Evangelisti, dove si proclamava altamente che Gesù Cristo era il Messia predetto dai Profeti. |
A067000186 |
Possiamo pertanto conchiudere che la santità degli Evangelisti, la maniera semplice e schietta con cui scrissero, la stima che i fedeli e gli stessi Ebrei mostrarono sempre per i libri dei Vangelo, la stima universale che la Chiesa ha dimostrato da diciannove secoli in qua, reputando separati dai veri credenti coloro, che in piccola parte avessero negato la veracità dei Vangelo, ci porgono incontrastabile argomento della veracità degli scrittori dei libri evangelici. |
A067000187 |
Mi avete detto, che i libri del Vangelo dimostrano chiaramente, che il Messia predetto dai Profeti è Gesù Cristo, e di questo ne sono persuaso. |
A067000198 |
Questo apparisce dai miracoli medesimi. |
A067000225 |
Gli Ebrei, che sentirono la predicazione del Vangelo dal medesimo Gesù Cristo e da' suoi Apostoli, in parte credettero e ricevettero il Battesimo; ma il maggior numero si mostrò ostinato, e secondando gli inganni degli Scribi e dei Farisei si adoperarono in tutte guise, affinchè il Messia fosse messo a morte: cose tutte predette dai profeti, siccome vi ho a lungo fatto notare nel riferirvi le profezie riguardanti al Messia ed avverate in Gesù Cristo. |
A067000235 |
Un uomo chiamai Anano venne dalla campagna e non rifiniva mai di gridare: quai al tempio, guai a Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti!guai al tempio, guai a Gerusalemme! Egli fu preso, messo in prigione, battuto, ma non si tenne mai dal correre sui bastioni e per la città, gridando con gagliarda voce per tre anni, dopo cui sciamando: guai a me stesso, fu colpito da una pietra sul capo e morì. |
A067000257 |
Nè ci deve recar maraviglia che ad un numero di Ebrei poco importi di Messia e di religione, perciocchè l'Ebraismo d'ogidì non è più quella religione santa annunziala dai profeti, confermata dai miracoli: dopo la venuta di Gesù Cristo non possono vantar un solo profeta, nè indicarci che uno di lor nazione abbia operato un sol miracolo; anzi quelli che fecero profondo studio sulla religione presentemente professata dagli Ebrei, dicono, che quella si riduce ad un vero ateismo, vale a dire a negare perfino l'esistenza di Dio. |
A067000280 |
Moltissimi miracoli furono operati dagli Apostoli e dai primi predicatori del Vangelo; e non di rado avveniva che l'ombra sola di un apostolo bastava a guarire malattie, cui tornava inutile ogni arte umana. |
A067000306 |
Io ammiro la divinità della Cristiana Religione, comprovata dai moltissimi argomenti, che avete avuto la bontà di esporci; ma fra tante società d' uomini {84 [278]} che presentemente esistono nel mondo, e che si dicono cristiane, come conoscere quale abbia la vera e la divina Religione, quella propriamente predicata da Gesù Cristo?. |
A067000332 |
Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: «E tutto quello che tu legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' Cieli; e tutto quello che tu scioglierai sulla terra, similmente sarà sciolto nei Cieli.» Le quali parole indicano manifestamente l' autorità suprema nella Chiesa data a Pietro, l' autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti, e con leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene, che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A067000345 |
La Chiesa Cattolica Romana è una sola; talvolta però le si aggiugne un nome {96 [290]} preso dai nomi dei paesi; e dicesi ora Greca, ora Latina, ora Gallicana, ora Indiana; ma esse non sono che porzioni della stessa Chiesa Romana, fondata da Gesù Cristo e governata dal Sommo Pontefice suo Vicario in terra. |
A067000352 |
Gesù Cristo essendo per essenza la stessa santità, ne conseguita che la sua Chiesa debba essere tutta purezza e santità, ed escludere dai suoi dogmi e dalla sua dottrina la più piccola cosa che disdica alla Divina Maestà. |
A067000356 |
Gli eretici credono ai miracoli dai Santi operati nella Chiesa Romana?. |
A067000359 |
Al contrario, la Chiesa Romana, oltre un gran numero di Santi e di miracoli riconosciuti dai medesimi eretici, presenta migliaia di monumenti, i quali ci attestano che da Gesù Cristo fino ai nostri di in ogni secolo, e possiam dire in ogni anno si operarono miracoli. |
A067000406 |
In tutti i luoghi della terra, anche ne' più lontani da noi, {6 [312]} i fedeli sono soggetti a' loro pastori particolari, che sono i parrochi, i curati; questi stessi dipendono dai loro Vescovi, i quali hanno relazione immediata col Sommo Pontefice. |
A067000432 |
Che direste voi di un figlio, il quale protesta di amare suo padre, e intanto trasgredisce e disprezza gli ordini suoi? Che direste di un suddito, il quale dicesse {13 [319]} di amare il suo Re, promuovere il bene del regno, e intanto non volesse osservare le leggi dai ministri discusse, e dal sovrano approvate?. |
A067000438 |
Il 9 settembre 1848 ebbe luogo un sinodo da molto tempo desiderato dai protestanti. |
A067000440 |
La ragione poi per cui i protestanti non hanno veri sacerdoti, sta qui: i veri sacerdoti di Gesù Cristo possono soltanto essere ordinati e consacrati dai Vescovi; ma Calvino e Lutero non essendo Vescovi, non hanno potuto comunicare il carattere sacerdotale, nè alcuna autorità spirituale ai loro successori. |
A067000553 |
V'intervennero dall'Europa, {44 [350]} dall'Asia e dall' Africa 318 Vescovi presieduti dai Legati del Papa S. Silvestro. |
A067000562 |
Autorità attestata e venerata dai più dotti e piu santi personaggi che vissero dal principio della Chiesa di Gesù Cristo fino ai nostri giorni;. |
A067000570 |
Prima di parlarvi delle religioni che un tempo si separarono dalla Chiesa Cattolica Romana, voglio notarvi che le religioni che non hanno i caratteri della divinità, e che noi chiamiamo false religioni, si possono ridurre all'Ebraismo, all'Idolatria, al Maomettismo, e alle Sette Cristiane professate dai Greci Scismatici, Valdesi, Anglicani e Protestanti. |
A067000624 |
Non mi sono trattenuto molto a lungo a parlarvi de' Maomettani e de' Greci scismatici, perchè queste religioni essendo professate in paesi da noi lontani, non corriamo tanto pericolo di essere ingannati dai loro errori. |
A067000625 |
Voglio piuttosto parlarvi minutamente della setta dei Valdesi, perciocchè dimorando essi in gran parte nelle valli di Luserna, vicino a Pinerolo, anzi parecchi vivendo in questa medesima nostra città, ci può più spesso avvenire di trattare con essi, quindi abbiamo maggior bisogno di essere premuniti a fine di guardarci dai loro errori. |
A067000634 |
Fino allora occupato nel commercio, Valdo aveva fatto poco studio, e perciò era in gravissima difficoltà di far ricevere dai popoli nuove dottrine. |
A067000656 |
I ministri protestanti, e particolarmente i ministri valdesi, conoscono l'importanza di far discendere la loro Chiesa fin dai tempi di Gesù Cristo: e per riuscire in tale assunto nulla risparmiano per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo; pure, malgrado i loro sforzi, ad altro non riescirono, che a render viepiù manifesta la loro mala fede e palesare vie maggiormente, che essi discendono da Pietro Valdo. |
A067000657 |
Quindi traeva tra me stesso questa conseguenza: o che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri ingannati; perchè io voglio supporre che vi sia neppure un ministro valdese il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che trovandosi essi in una società fondata da Pietro Valdo, non possono più appartenere alla Chiesa fondata da Gesù Cristo. |
A067000683 |
Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?. |
A067000698 |
Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, io mi son messo a ragionare coi miei fratelli; tutti eravamo pieni di stupore alla considerazione delle menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far vedere agl'ignoranti la loro antichità. |
A067000740 |
I Valdesi dopo la loro separazione non ebbero più alcun Vescovo; e furono governati dai loro Barbi ovvero ministri i quali non hanno mai potuto dare il minimo segno per dimostrare che erano mandati da Dio. |
A067000753 |
Al contrario le società eretiche non {96 [402]} poterono mai ottenere altro nome se non quello ottenuto dai loro fondatori: Luterani da Lutero, Valdesi da Valdo. |
A067000772 |
Questa smania di vivere indipendenti dal Capo della Chiesa, il che vuol dire vivere liberamente comé ciascuno vuole, questa smania, dico, dai Greci passò {103 [409]} nella Germania, ond' è che la Germania si riguarda come la culla della Riforma protestante. |
A067000839 |
Queste parole di S. Paolo furono sempre intese in questo senso dalla Chiesa Cattolica? non è mai accaduto che qualche prete non sia stato ordinato dai Vescovi. |
A067000842 |
Perciò i protestanti non possono giammai dai loro preti ricevere il corpo, di Gesù Cristo, nè l'assoluzione dei loro peccati. |
A067000842 |
Questa dottrina della Chiesa Cattolica, appoggiata sopra la Scrittura e sopra la {126 [432]} pratica della Chiesa non mai interrotta, dovrebbe far aprire gli occhi ai protestanti e persuaderli che essi mancano di veri preti perchè i loro pastori non sono ordinati dai Vescovi. |
A067000886 |
Questa abbracciò il Vangelo fin dai tempi degli Apostoli, e non v'è paese in cui siano fioriti tanti santi colpe nell'Inghilterra, a segno che si suole chiamare la terra de' Santi. |
A067000930 |
Ciò premesso, possiamo dire: la Santa Cattolica Religione fu in molti paesi e da molti abbandonata per tre particolari motivi: 1° perchè le religioni che, furono predicate e proposte invece della Religione Cattolica, favorivano le passioni degli uomini; era perciò naturale, che più favorevolmente fossero accolte e seguite dai libertini. |
A067000932 |
3° Dobbiamo conchiudere esser questo un giudizio terribile del Signore, il quale, come dice nel Vangelo, vedendo disprezzata la sua religione, egli la toglie dai paesi che ne sono indegni, e la trasporta in que' luoghi ove sia meglio ricevuta e meglio praticata. |
A067000938 |
Dovrebbero averne fatto, ma il miracolo potendo solamente essere operato da Dio in conferma della verità, non {158 [464]} poteva di certo essere operato dai predicatori protestanti in conferma dei loro errori. |
A067000963 |
In verità, trattandosi di un fatto, qual si è il cambiamento di religione, e di un fatto sensibilissimo e pubblico, giacchè {170 [476]} la Fede cristiana era professata pubblicamente, e da una grandissima parte del mando, pare che niuna cosa dovrebb' essere ne libri e monumenti storici più chiara e lampante di cotesta variazione di dommi, imputata dai Protestanti alla Chiesa Cattolica. |
A067000968 |
Ma essi son ben lungi dal dimostrare tale asserzione: anzi quest'asserzione è dimostrata falsa non solo dai dottori cattolici, ma eziandio da molti tra i Protestanti medesimi. |
A067000973 |
Vedete, nel corso di quei mille e più anni che passarono dai quarto secolo sino alla nascita del protestantismo, ed in cui, secondo i Protestanti,!a. |
A067000983 |
Ma osservate ancora: tanto è lungi, che i suddetti Concilii approvati dai Papi cambiassero alcuna cosa in materia di fede, che anzi furono celebrati specialmente per condannare e conquidere le nuove erronee dottrine, che in ogni secolo malaugurati ingegni si sforzarono d'introdurre. |
A067000990 |
Quindi se noi cattolici loro proveremo, che i nostri dorami di oggigiorno sono gli stessi che quelli insegnati dai Ss. Padri nei detti primi secoli, rimarrà altresì provato, che gli insegnamenti attuali della Chiesa Romana non si differenziano per nulla da quelli degli Apostoli, e che però ella si è anco al presente la sola vera Chiesa Apostolica. |
A067000998 |
Costui, come già vi dissi, interrogato da sua madre, donna dabbene e cattolica, che cosa ella dovesse credere in mezzo alle tante dispute sollevate dai novatori riguardo alla Fede, egli così ad essa rispose: «Continuate, o madre, a credere ed a pregare come avete fatto fino adesso e non lasciatevi punto turbare dal conflitto delle dispute sulla Religione.» |
A067000999 |
Qui tralascio moltissime altre confessioni di questo genere per recarvi quelle che riguardano varii dommi particolari impugnali {186 [492]} dai Protestanti. |
A067001005 |
Intanto ecco lo stesso Calvino confessare, che quello era già creduto dai dottori più antichi, allorchè la Chiesa era tutta Santa ed Apostolica. |
A067001018 |
Avrei piacere che accennaste alcune dichiarazioni dei Protestanti in favore della Confessione sacramentale, che ora dai medesimi e dai libertini è tanto combattuta tra noi, massime dopo che si sparse pel Piemonte l'empio libercolo dell'apostata De-Sanctis. |
A067001026 |
Pertanto, o figli miei, dal sin qui detto voi scorgete manifestamente, come i principali dommi della nostra S. Religione, i quali vengono attaccati dai Protestanti come novità e corruttele, sono stati, per confessioni degli stessi primari loro capi, insegnati egualmente nei primi secoli della Chiesa. |
A067001046 |
Appunto così, e se voi leggerete la storia, troverete che la Chiesa, fin dai tempi apostolici, e per tutti i secoli successivi, condannò gli errori, e definì, secondo l'opportunità, le questioni che insorsero riguardo alla fede. |
A067001046 |
Nè alcuno dei Ss. Padri riguardò mai simili decisioni come nuovi articoli di fede, ma soltanto come dichiarazioni autorevoli ed infallibili della fede medesima, indicanti con maggior precisione e chiarezza ciò che devesi credere dai fedeli. |
A067001067 |
Per siffatta guisa la fede di quelli che vissero prima di Gesù Cristo, ebbe il suo pieno sviluppo e perfezionamento nel Nuovo Testamento; ed eziandio nella durata della Chiesa Cattolica certi punti di Fede, creduti innanzi dai fedeli in confuso, cioè, con fede implicita e generica, furono dalla Chiesa stessa particolarmente definiti e proposti loro a credere con fede esplicita e determinata. |
A067001076 |
Avete veduto, miei figli, la Chiesa Cattolica, nostra madre, citata dai Protestanti al tribunale della Chiesa primitiva, e colpe le contraddizioni e le confessioni degli stessi suoi accusatori ed avversari non fecero che rilevar vie più l'apostolicità e l'integrità della sua fede. |
A067001080 |
Ora bramo di conoscere gli errori condannati dalla Chiesa primitiva che furono risuscitati dai Protestanti. |
A067001088 |
Forse una, simile dottrina, così contraria alla ragione ed al Vangelo, non avrà avuto seguaci, od almeno adesso sarà abbandonata dai protestanti. |
A067001098 |
Lutero usa alle donne la stessa {225 [531]} liberalità, dicendo che elle possono assolvere dai peccati non meno del Vescovo e del Papa. |
A067001100 |
Così Calvino dietro agli eretici Novaziani negò alla Chiesa la potestà di assolvere dai peccati, e rigettò il Sacramento della Cresima. |
A067001102 |
al nostro intimo senso ed al giudizio di tutto il genere umano, e tolto di peso dai suddetti Manichei, i quali furono combattuti acerrimamente da molti Santi Padri, e spezialmente dal grande Agostino, che nella sua gioventù aveva appartenuto a quella infame setta. |
A067001110 |
Altri spropositi di antichi eretici, rinnovati dai Protestanti, ci forniranno ampia materia pel seguente trattenimento. |
A067001111 |
Quest' eretico fu combattuto e {231 [537]} sconfitto dai sommi dottori Girolamo ed Agostino. |
A067001115 |
che il vangelo di costoro non è punto il Vangelo scritto dai Ss. Matteo, Marco, Luca e Giovanni; ma un altro vangelo foggiato da {233 [539]} loro, della natura di quello che i Valdesi stampano a Torino: giacchè, sapete, Buona Novella vuoi dire lo stesso che Evangelio. |
A067001117 |
Egli inventò quella calunnia tanto ripetuta dai Protestanti, che, cioè, i cattolici danno alle sante reliquie il culto dovuto a Dio solo. |
A067001128 |
Eccovi pertanto, o miei figli, gli antenati, eccovi i padri, dai quali i Protestanti ereditarono le loro dottrine. |
A067001140 |
Che anzi la malvagia condotta tenuta dai fondatori di queste sette, la perversa dottrina da loro insegnata, ci fa chiaramente palese che essi in nessun snodo possono considerarsi tra' membri della Santa Chiesa; piuttosto, essere costoro quella cattiva zizzania sparsa dal nemico, il demonio, a guastare il buon frumento, cioè a scandalizzare e rovinare i veri seguaci di Gesù Cristo. |
A067001151 |
Lo stesso S. Pietro, parlando delle lettere eli S. Paolo, dice precisamente che in quelle ci sono certe cose difficili a comprendersi; le quali cose dagli ignoranti e dai malevoli sono guastate e spiegate in cattivo senso. |
A067001176 |
- Passiamo ora al terzo testo addotto dai Protestanti. |
A067001179 |
Mi pare piuttosto che S. Paolo voglia dire che per aver una giusta spiegazione della Bibbia non dobbiamo andare dai balordi che vivono come animali, ma andare da uomini savi, religiosi, i quali senza dubbio devono essere in maniera particolare da Dio illuminati. |
A067001195 |
Pertanto, se noi possiamo essere beati, cioè farci santi solo col recarci ad ascoltare la parola di Dio, per noi basta, e diciamo che è meglio assicurarci la vita eterna andando ad ascoltare la parola di Dio spiegata dai nostri sacri pastori, che metterci a rischio di perderci eternamente interpretandola secondo il proprio capriccio. |
A067001197 |
Egli è per questo che S. Paolo, quell'apostolo tante volle citato, e tante volte male inteso dai Protestanti, che S. Paolo dice, che le verità della fede non si acquistano colla lettura, ma coll'ascoltare la spiegazione della parola di Gesù Cristo. |
A067001213 |
Chi potrebbe dubitare di una tal verità?'Questo è ciò che s'insegna continuamente dai nostri pastori. |
A067001239 |
Per bacco, voi mi adducete buone ragioni; dai nostri ministri si grida fortemente che i Cattolici ragionano male, e mi sembra che voi ragioniate benissimo; e sarei per dire che gli stessi nostri ministri avrebbero argomento da fare profonda riflessione. |
A067001264 |
Se poi questo scrittore apostata avesse studiato alquanto le cose della cristiana {278 [584]} Religione, avrebbe letto nel decreto della Sacra Congregazione dell' Indice, in data del 13 giugno 1757: «se siffatte versioni della Bibbia in lingua volgare saranno approvate dalla Santa Sede Apostolica, ovvero stampate con annotazioni tratte dai Ss. Padri della Chiesa, o da dotti e cattolici uomini, si permettano.». |
A067001289 |
Si fa propriamente questo dai Protestanti. |
A067001310 |
In alcuni antecedenti trattenimenti noi abbiamo già coi più chiari argomenti dimostrato che nella Santa Romana Chiesa nulla fu cangiato dai tempi degli Apostoli fino a noi. |
A067001319 |
Questa opinione non piace ad un altro ministro valdese, di nome Pevran, il quale dice non dagli Apostoli, ma forse dai discepoli degli Apostoli, oppure dai discepoli di questi discepoli, furono in viati i primi predicatori dei Valdesi. |
A067001326 |
Nell'anno 1655 in un'altra confessione di fede professarono che il Battesimo e l'Eucaristia hanno una grande efìcacia; il primo ci lava dai nostri peccati, l'altro alimenta le anime nostre. |
A067001343 |
Quella torre fu fabbricata dai figli di Noè. |
A067001371 |
Dimandiamo nuovamente: Questa Bibbia che voi avete ricevuto dai Cattolici, era giusta o falsata?. |
A067001376 |
Ove dunque sono gli altari vostri? Sapete voi quello ch'e' siano? Ma andate dai Cattolici: presso di loro troverete un altare.» Il protestante restò muto da prima; poi disse: A VERO.. |
A067001392 |
Ma i ministri protestanti non trattano mai questi argomenti dai loro pulpiti?. |
A067001397 |
Qui non voglio fermarmi ad esporvi le molte calunnie inventate dai Protestanti per discreditare la cattolica religione; perchè sopra tal materia vi terrò appositi trattenimenti. |
A067001408 |
Dai primi tempi della Chiesa fino a noi non si può trovare un Pontefice, un Concilio od un Santo Padre che abbia proibito la lettura della Bibbia. |
A067001411 |
Per esempio dai Protestanti si va spacciando una Bibbia che dicono tradotta dal Martini, ma non è vero, mentre ne ommettono {323 [629]} le note e molte parti del testo originale. |
A067001413 |
Per leggere con fratto la Bibbia, ancorchè genuina, noti conviene che alcune parti sieno lette da persone di non matura età; comanda perciò la Chiesa che coloro i quali desiderano di leggere la Bibbia, ne riportino consiglio dal proprio parroco o confessore, e la licenza dai rispettivi Vescovi, che la concedono ben volentieri. |
A067001419 |
Posta questa dottrina, che è ammessa da tutti, o almeno dalla maggior parte e dai più dotti dei Protestanti, vorrei da voi una risposta sii quanto segue. |
A067001446 |
Questo ridicolo sistema de' Calvinisti era generalmente insegnato dai Calvinisti al tempo di S. Francesco di Sales: ci dovette dunque confutarlo. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000068 |
Il culto esterno dicesi anche pubblico, quando si rende dalla società degli uomini radunati insieme; come sono le confessioni fatte dai martiri delle verità della fede alla presenza d'immensa moltitudine, le pubbliche predicazioni, le processioni, il celebrare la santa Messa, l'intervenirvi, e simili. |
A068000081 |
Nella China e nella Patagonia ancora oggidì si scannano i fanciulli quando sono mal formati di persona o troppi di numero; in altri luoghi mangiasi la carne umana; e somiglianti barbarie si commettevano e pur troppo {36 [36]} tuttavia si commettono in più paesi, dove gli uomini sonosi allontanati dai principii della Rivelazione. |
A068000090 |
Poichè dai pulpiti, nei libri, e negli stessi giornali si parla così spesso della Storia Sacra ossia della Sacra Bibbia, non vi rincresca spiegarci che cosa sia cotesta Sacra Bibbia?. |
A068000095 |
P. Per farvi chiara idea della veracità di questi libri, bisogna osservare, che quelli, i quali appartengono all'Antico Testamento, sono egualmente pregiati e tenuti per veri dai Cattolici e dagli Ebrei, presso cui si conservano gelosamente anche ai nostri giorni. |
A068000113 |
1 ° Dai miracoli. |
A068000168 |
Quest'autorità sovrana si andò estinguendo man mano coll'avvicinarsi del tempo fissato per la venuta del Messia: onde dalla schiavitù babilonica la tribù di Giuda non ebbe più Re di sua stirpe, ma continuò a mantenere la propria sovranità colla elezione dei Principi, dei Capitani ed anche dei Re, secondo che dai bisogni della nazione era richiesto. |
A068000169 |
Simone, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei in loro principe, e a lui fu aggiunto il titolo di Re, cui egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero |
A068000171 |
A forza di raggiri, spalleggiato dai Romani, giunse a togliere il regno ai Maccabei, e farsi dichiarare Re della Giudea. |
A068000188 |
Per queste ragioni fin dai primi tempi gli eretici e gli stessi increduli presero bensì a spiegare il Vangelo a loro talento, ma non mai osarono di negarne la veracità. |
A068000189 |
Quegli Ebrei, che non volevano riconoscere Gesù Cristo per Messia, avrebbero senz'altro, ove si fosse loro presentato il destro, contrastata {64 [64]} la verità dei fatti pubblicati dagli Evangelisti, dove si proclamava altamente che Gesù Cristo era il Messia predetto dai Profeti. |
A068000193 |
F. Ci avete detto, o amatissimo padre, che i libri del Vangelo dimostrano chiaramente che il Messia predetto dai Profeti è Gesù Cristo; e di questo noi siamo tutti persuasi. |
A068000204 |
P. Questo apparisce dai miracoli stessi. |
A068000206 |
Gli stessi Scribi e Farisei accusavanlo di bestemmiatore e sdegnati gli dicevano: Perchè, essendo solamente uomo, ti dai per Iddio, e figlio di Dio? - Chiunque apra il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, quasi ad ogni pagina incontra detti o fatti, che fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. |
A068000220 |
F. Per quel che abbiamo letto nella Storia Sacra e più dai ragionamenti che voi, o amato padre, ci avete fatti, restiamo convinti fino all'evidenza che Gesù è risorto. |
A068000240 |
Nel giorno della Pentecoste, egli dice, fu udita nel tempio una voce che, senza sapere donde venisse, fortemente rimbombava: Usciamo di qui, usciamo di qui! Un uomo di nome Anano venuto dalla campagna non rifiniva mai di gridare: Guai al tempio, guai a Gerusalemme! voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti! guai al tempio, guai a Gerusalemme! Fu preso e battuto con verghe; ma esso non si tenne mai dal correre poscia sui bastioni e per la città, e gridare a gran voce per tre anni, dopo cui esclamando: Guai a me stesso! fu colpito da una pietra nel capo e cadde morto. |
A068000260 |
Nè ci deve recare maraviglia che ad un notabile numero di Ebrei poco calga di Messia e di Religione; perciocchè l'Ebraismo d'oggidì non è più quella Religione santa annunziata dai Profeti {84 [84]} e con miracoli da loro confermata. |
A068000286 |
Quando essi mandano i loro figli alle pubbliche scuole cominciano dal premunirli che si guardino bene dai Cristiani, come da nemici contro cui devono mantener odio implacabile, siccome abbiamo testè esposto. |
A068000292 |
P. Moltissimi furono operati dagli Apostoli e dai primi predicatori del santo Vangelo; e non di rado avveniva che i sudari di s. Paolo e la sola {94 [94]} ombra di s. Pietro bastava a guarire malattie, cui tornava inutile ogni arte umana. |
A068000343 |
Questa verità costantemente creduta e professata dai cattolici di tutti i tempi fu dichiarata dogma di fede nel Concilio fiorentino colle seguenti parole: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani; e che a Lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale |
A068000375 |
Fu celebrato nel 325 contro {118 [118]} l'eresia degli Ariani, i quali cagionavano gravi turbolenze nella Chiesa; e vi intervennero dall'Europa, dall'Asia e dall'Africa 318 Vescovi, presieduti dai legati di san Silvestro Papa. |
A068000382 |
Se tali luminose verità di nostra santa Religione fossero un po' più conosciute, molti Cattolici mostrerebbero per sicuro maggior rispetto e venerazione verso l'autorità della Santa Romana Chiesa: autorità fondata da Gesù Cristo, trasmessa a s. Pietro ed a' suoi Successori, i quali, l'uno all'altro sottentrando al governo della Chiesa, tutti costantemente la esercitarono: autorità attestata e venerata dai più dotti e dai più santi personaggi che vissero dal principio della Chiesa di Gesù Cristo fino ai nostri giorni: autorità proclamata in tutti i Concili ecumenici, e possiamo dire, in tutti i Concili particolari che in ogni tempo nella Chiesa furono celebrati: autorità, infine, che gli stessi Protestanti di buona fede confessarono, e per cui un grande numero di essi si risolvettero di abbandonare i loro errori per fare ritorno alla Chiesa dei loro antenati, che era ed è la Chiesa Cattolica. |
A068000393 |
Come poi incombe ad un buon pastore di vegliare che le sue pecorelle siano condotte a pascoli salubri ed allontanate dai dannosi, così il Papa, padre spirituale di tutti i fedeli, pastore supremo del gregge di Gesù Cristo, può e deve stabilire quelle leggi, inculcare quei precetti, con cui o proibisce certi libri perniciosi alla religione ed alla moralità, o ne raccomanda altri che {125 [125]} sono utili alle anime dei fedeli. |
A068000420 |
fino ai riformatori: la successione d'un uomo solo, che abbia professato quella credenza religiosa, la quale fu di poi insegnata dai riformatori. |
A068000448 |
4° APOSTOLICA, perchè deve credere ed insegnare tutto ciò che gli Apostoli impararono dal Salvatore e diffusero colla predicazione; ed inoltre deve essere dai successori degli Apostoli governata. |
A068000459 |
Talvolta le si aggiungono dei nomi tolti dai vari paesi dove è stabilita; e dicesi ora Chiesa Greca, ora Latina, ora Gallicana, ora Americana; ma questi nomi locali altro non significano che questa o quell'altra porzione della stessa Chiesa Romana, fondata da Gesù Cristo e governata dal sommo Pontefice di Lui Vicario in terra. |
A068000473 |
P. Gesù Cristo essendo la santità per essenza, ne conseguita che la sua Chiesa debba essere tutta purezza e santità, ed escludere dai suoi dommi e dalla sua dottrina qualunque cosa che disdica alla Maestà divina. |
A068000476 |
F. Gli eretici credono ai miracoli dai santi operati nella Chiesa Romana?. |
A068000479 |
Al contrario la Chiesa Romana, oltre un grande numero di Santi e di miracoli riconosciuti dai medesimi eretici, presenta migliaia di monumenti, i quali ci attestano che da Gesù Cristo fino ai nostri dì in ogni anno, e, possiamo dire ogni giorno, si operarono miracoli strepitosi. |
A068000488 |
Ancorachè sia dagli eretici assalita e dai cattivi cattolici oltraggiata, ciò nondimeno fu ognora veduta, e noi la vediamo ergersi alta quale robusta colonna, e la vedranno pur quelli che verranno dopo di noi, conservarsi immobile in mezzo alle persecuzioni, insegnando la medesima fede, amministrando e praticando gli stessi Sacramenti sino alla fine dei secoli. |
A068000497 |
Negli stessi governi, dove la religione protestante è protetta dai Re e dai Principi, il Cattolicismo ha un gran numero di seguaci. |
A068000514 |
Questo santo dottore nel suo libro contro le eresie così parla: « Troppo lungo sarebbe riferirvi la successione dei Vescovi di ciascuna Chiesa particolare; laonde per confondere gli eretici e scismatici basta provare questa successione nella più grande, più antica e più nota di tutte le Chiese fondata a Roma dai santi Apostoli Pietro e Paolo. |
A068000546 |
Dal che appunto si scorge la diligenza grande che usa la Chiesa nel discernere la verità dall'errore, nell'ammettere la dottrina insegnata dalla Chiesa e nel condannare costantemente gli errori dai Papi e dai Concilii ecumenici condannati. |
A068000554 |
Che direste voi di un figlio, il quale facesse mille proteste di amare suo padre e intanto non curasse o si mettesse sotto i piedi i suoi ordini? Che pensereste di un suddito, il quale asserisse di volere bene al suo Re, di promuovere il vantaggio del regno, e intanto non mostrasse di ubbidire alle leggi dai ministri discusse e dal sovrano approvate?. |
A068000561 |
I Protestanti poi non hanno veri sacerdoti, perchè i veri sacerdoti possono soltanto essere ordinati e consacrati dai Vescovi; e sì Calvino come Lutero non essendo stati Vescovi non poterono comunicare il carattere sacerdotale, nè alcuna autorità spirituale ai loro successori. |
A068000563 |
Questa sua fermezza ed invariabilità mantenuta dai tempi di Gesù Cristo infino a noi, non può ad altro attribuirsi che all'Onnipotenza di Dio. |
A068000564 |
Questi trattenimenti hanno molta importanza; perciocchè dimostrato la origine di siffatte credenze, essere posteriore all'epoca degli Apostoli, ne discende per legittima conseguenza che i seguaci di esse professarono la dottrina proposta dai loro fondatori; ma non già quella di Gesù Cristo, cui non furono mai uniti. |
A068000566 |
Le false religioni soglionsi poi ridurre all'Ebraismo, all'idolatria, al Maomettismo e alle sétte cristiane professate dai Greci scismatici, dai Russi, dai Valdesi, dagli Anglicani e dai protestanti. |
A068000626 |
Ma l'unione fatta dai Valdesi coi Protestanti, le arti che costoro adoperano per trascinare i Cattolici all'errore, mi persuadono essere miglior cosa prevenire il male anzichè aspettare che siasi fatta la piaga per {193 [193]} sanarla di poi con qualche rimedio. |
A068000652 |
Laonde noi traevamo questa naturale conseguenza: O che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri gabbati solennemente: perchè vogliamo supporre che non vi abbia neppur uno fra i Valdesi, il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che coloro i quali vivono nella società fondata da Pietro Valdo non possono appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo. |
A068000670 |
Volendo far discendere l'origine dei Valdesi dagli Apostoli, o dai primi tempi della Chiesa, nè sapendo come uscire di imbroglio, il ministro Bert ricorre ad autori non solo di loro setta, ma ad autori Cattolici, e con faccia tosta loro fa dire il contrario di quello che hanno lasciato scritto. |
A068000676 |
» E dopo aver discorso della predicazione di Valdo continua: « Sono affatto menzogneri quelli, che asseriscono la setta dei Valdesi essere durata fin dai tempi di s. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Silvestri sectae eorum duraverint. |
A068000694 |
F. Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, ci siamo messi a ragionare tra noi; ed eravamo pieni di stupore al considerare le brutte menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far credere agl'ignoranti la loro antichità. |
A068000734 |
P. I Valdesi dopo la loro separazione non ebbero più alcun Vescovo, e furono governati dai loro Barbi, ovvero ministri, i quali non hanno mai potuto dare il minimo segno di esser mandati da Dio. |
A068000747 |
Al contrario le società eretiche non poterono mai conseguire altro nome da quello in fuori avuto dai loro fondatori; e appellansi Luterani da Lutero, Calvinisti da Calvino, Valdesi da Valdo. |
A068000753 |
I quali per questo fatto si separarono dalla vera Chiesa e vivono nella trista condizione di andare eternamente perduti, ove non rinuncino ai loro errori ritornando al seno di questa santa Madre, che fu dai loro antenati abbandonata. |
A068000766 |
Questo spirito di indipendenza nel fatto della religione dai Greci passò nella Germania, la quale perciò suole riguardarsi come culla della Riforma protestante. |
A068000799 |
P. Lutero era vissuto nella più tremenda incertezza, perchè vedeva la verità, e accecato dai vizi e dall'orgoglio seguiva la menzogna. |
A068000821 |
F. Queste parole di s. Paolo furono sempre intese in questo senso dalla Chiesa Cattolica? E non è mai per avventura accaduto che qualche prete non fosse ordinato dai Vescovi? {249 [249]}. |
A068000823 |
La quale dottrina della Chiesa Cattolica, appoggiata sopra la S. Scrittura e sopra la pratica della Chiesa non mai interrotta, dovrebbe una buona volta far aprire gli occhi ai Protestanti e persuaderli, come eglino mancano di veri preti; perchè i loro pastori e ministri non essendo ordinati dai Vescovi, ne segue che nessuno di quei loro ministri e pastori assolutamente può nè ricevere, nè conferire le sacre ordinazioni, come nemmeno potrà mai consacrare il corpo di Gesù Cristo, nè dare l'assoluzione de' peccati. |
A068000823 |
Nel quinto secolo s. Girolamo scriveva ad Evagrio che i preti fanno quasi tutto quello che fassi dai Vescovi, eccettuata la Sacra Ordinazione. |
A068000858 |
Il Vangelo fu quivi predicato fino dai tempi degli Apostoli; e non vi ha paese che abbia dato così grande numero di Santi come l' Inghilterra; tanto che le fu dato il nome di terra de' Santi. |
A068000882 |
P. Enrico finì i suoi giorni tormentato dai più vivi rimorsi. |
A068000899 |
E da prima perchè le varie credenze proposte in luogo della Religione Cattolica favorivano le passioni degli uomini) e quindi erano più facilmente accolte e seguite dai libertini. |
A068000901 |
Da ultimo dobbiamo conchiudere esser questo un giudizio terribile del Signore, il quale come si legge nel Vangelo, vedendo conculcata la sua vigna, la sradica dai paesi che ne sono indegni e la trapianta in que' luoghi ove sia più avuta in cura e meglio resa fruttuosa. |
A068000902 |
Miei figli, ogni qualvolta noi vedremo disprezzata la religione, temiamo non già per la religione che è eterna come eterno è Iddio di lei autore, ma temiamo per quelle contrade, in cui è avuta in dispregio; perchè loro sovrasta la gran minaccia del Signore, là dove disse: Toglierò la mia vigna, la mia religione dai figli indegni e l'affiderò ad altri coltivatori, i quali daranno frutto a suo tempo: Auferam vineam meam, et locabo eam aliis agricolis, qui dabunt fructum temporibus suis. |
A068000905 |
P. Avrebbero dovuto operarne; ma siccome il miracolo può solamente compiersi da Dio in conferma {279 [279]} della verità, non era possibile di certo che fosse operato dai predicatori protestanti in conferma dei loro errori. |
A068000928 |
Per ciò appunto i cattolici ricusandosi con orrore di sottomettervisi, vennero esclusi dai pubblici uffici, e coloro che erano in qualche carica ne furono rimossi. |
A068000935 |
F. Quando i Russi fecero scisma dai Cattolici la Chiesa Romana introdusse qualche mutazione nella sua dottrina?. |
A068000936 |
Essa continuò a professare la medesima fede, a praticare i medesimi Sacramenti, a seguire la dottrina di Gesù Cristo come fu praticato fin dai primi secoli cristiani. |
A068000948 |
F. Trattandosi di un fatto qual è il cambiamento di religione, di un fatto cioè pubblico, giacchè la Fede cristiana era, come è, professata pubblicamente, e da una grandissima parte del mondo, pare che niuna cosa nei libri e nei monumenti storici dovrebbe essere più chiara e lampante di cotesta variazione di dommi che si imputa dai Protestanti alla Chiesa Cattolica. |
A068000953 |
Ma essi son ben lungi dal dimostrare quanto asseriscono: anzi questa loro asserzione è conosciuta falsa non solo dai dottori cattolici, ma eziandio da molti tra i medesimi Protestanti. |
A068000966 |
P. Osservate eziandio, che i sopra detti Concilî approvati dai Papi ben lungi dal cangiar cosa alcuna in materia di fede, furono celebrati specialmente per condannare le erronee dottrine, che in ogni secolo malaugurati ingegni si sforzarono d'introdurre. |
A068000975 |
Quindi se noi cattolici loro proveremo che i dommi da noi creduti oggi sono gli stessi che furono insegnati dai ss. Padri nei detti primi secoli, {306 [306]} rimarrà altresì provato che gl'insegnamenti attuali della Chiesa Romana non differenziano per nulla da quelli degli Apostoli; e che perciò ella si è anche al presente la sola vera Chiesa Apostolica. |
A068000983 |
Costui interrogato da sua madre, donna dabbene e cattolica, che cosa ella dovesse credere in mezzo alle tante dispute sollevate dai novatori in risguardo della Fede, egli così rispose: « Continuate, o madre, a credere ed a pregare come avete fatto fin'ora, e non lasciatevi turbare punto dal conflitto delle dispute sulla Religione |
A068000983 |
» E qui passo sotto silenzio {309 [309]} moltissime altre confessioni di questo genere per recarvi quelle che concernono vari dommi particolari impugnati dai Protestanti. |
A068000989 |
Intanto ecco lo stesso Calvino confessare che il Purgatorio era già creduto dai dottori più antichi, allorchè la Chiesa era tutta Santa ed Apostolica. |
A068001001 |
F. Avremmo piacere di udire alcune dichiarazioni dei Protestanti in favore della confessione sacramentale, la quale ora dai medesimi e dai libertini è tanto combattuta tra noi, massimamente dopo che si sparse l'empio libercolo dell'apostata De-Sanctis |
A068001009 |
P. Dal sin qui detto voi, cari miei figli, scorgete manifestamente come i principali dommi della nostra s. Religione, i quali vengono intaccati dai Protestanti come novità e corruttele, per confessione degli stessi primarî loro capi furono insegnati egualmente nei primi secoli della Chiesa. |
A068001027 |
Nè alcuno dei santi Padri riguardò mai simili decisioni come nuovi articoli di fede, ma soltanto come dichiarazioni autorevoli e infallibili della fede medesima, indicanti con maggiore precisione e chiarezza ciò che hassi a credere dai fedeli. |
A068001027 |
P. Appunto così; e se leggete la storia troverete che la Chiesa fin dai tempi apostolici e per tutti i secoli successivi condannò gli errori e definì, secondo l'opportunità, le questioni che insorsero in risguardo alla fede. |
A068001038 |
P. Questa difficoltà fu mossa alla Chiesa dagli eretici antichi ed è ripetuta dai moderni. |
A068001047 |
Similmente nella Chiesa Cattolica coll'andare del tempo certi punti di fede, creduti innanzi dai fedeli in confuso, cioè con fede implicita e generica, furono dalla Chiesa stessa particolarmente definiti e proposti loro a credere con fede esplicita e determinata. |
A068001054 |
Ora desidero di farvi osservare nel presente Trattenimento come {336 [336]} le innovazioni siano state fatte dai protestanti medesimi; i quali, o rinnovellando gli errori antichi o suscitandone dei nuovi, cessano, o meglio perdono ogni relazione colla Chiesa primitiva, cui essi predicano tutta pura ed apostolica, ed alla quale si appellano continuamente |
A068001054 |
P. Fin qui avete visto, miei figli, la Chiesa Cattolica, nostra madre, confrontata dai Protestanti colla Chiesa primitiva; e notato come le contraddizioni e le confessioni degli stessi suoi avversari non facciano che rivelar vie più l'apostolicità e l'integrità della sua fede. |
A068001058 |
Ora vogliate farci un poco conoscere gli errori condannati dalla Chiesa primitiva e risuscitati dai Protestanti. |
A068001066 |
F. Forse una somigliante dottrina, così contraria alla ragione ed al Vangelo, non avrà avuto seguaci; od almeno ora sarà abbandonata dai Protestanti. |
A068001076 |
Lutero usa alle donne la stessa liberalità, dicendo che esse possono assolvere dai peccati non meno del Vescovo e del Papa. |
A068001078 |
Così Calvino dietro agli eretici Novazioni negò alla Chiesa la potestà di assolvere dai peccati e rigettò il sacramento della Cresima. |
A068001080 |
Ora siffatto errore madornale, così manifestamente opposto alle sacre scritture, al nostro intimo senso ed al giudizio di tutto il genere umano, è tolto di peso dai su narrati Manichei, i quali furono combattuti acerrimamente da molti santi Padri e specialmente dal grande Agostino, ascritto, come saprete, nella sua gioventù a quella infame setta. |
A068001089 |
Quest'eretico fu combattuto e sconfitto dai sommi dottori Girolamo ed Agostino. |
A068001093 |
P. Restate persuasi, o miei figli, che il vangelo di costoro non è altrimenti il Vangelo scritto dai ss. Matteo, Marco, Luca, e Giovanni; ma un'altra sorta di vangelo manipolato in casa loro, quale è quello che i Valdesi hanno stampato a Torino. |
A068001095 |
Egli inventò la grande calunnia tanto ripetuta dai Protestanti, che cioè i cattolici danno alle sante reliquie il culto dovuto a lui solo. |
A068001107 |
Eccovi pertanto, o miei figli, gli antenati, eccovi i padri, dai quali i Protestanti ereditarono le loro dottrine. |
A068001131 |
Lo stesso s. Pietro, ragionando delle lettere di s. Paolo, dice precisamente che in esse vi hanno {365 [365]} certe cose malagevoli a comprendersi, le quali cose dagli ignoranti e dai malevoli sono guastate e spiegate in cattivo senso a propria ed altrui perdizione ( Epistola II, c. |
A068001154 |
- Diteci ora del terzo testo addotto dai Protestanti. |
A068001170 |
Impertanto se noi possiamo esser beati, cioè renderci santi col solo recarci ad ascoltare la parola di Dio, per noi è bastante, e, diciamo pure, migliore cosa lo assicurarci la vita eterna andando ad ascoltare la parola di Dio spiegata dai nostri sacri pastori, che non metterci a rischio di farne erronea spiegazione, e quindi perderci eternamente interpretandola secondo il proprio capriccio. |
A068001172 |
Per questa ragione s. Paolo, quell'Apostolo tante volte citato e tante volte male inteso dai Protestanti, s. Paolo insegna che le verità della fede non si acquistano colla lettura, ma coll'ascoltare la spiegazione della parola di Gesù Cristo: Fides ex auditu: auditus autem per verbum Christi. |
A068001186 |
V. Chi potrebbe dubitare un momento di tale verità? Questo s'insegna continuamente dai nostri pastori. |
A068001212 |
V. Per bacco, voi mi adducete di buone ragioni! Dai nostri ministri si grida fortemente che i Cattolici ragionano male; ma pare a me che voi ragioniate molto bene; e starei per dire che gli stessi nostri ministri se vi udissero avrebbero cagione di fare profonda riflessione sopra quanto mi venite esponendo. |
A068001236 |
Che se poi il povero Trivier si fosse alquanto impratichito delle cose riguardanti la cristiana Religione, avrebbe letto nel decreto della Sacra Congregazione dell'Indice in data del 13 giugno {392 [392]} 1757 queste parole: « Se siffatte versioni della Bibbia in lingua volgare saranno approvate dalla Santa Sede Apostolica, ovvero stampate con annotazioni tratte dai santi Padri della Chiesa, o da dotti e cattolici uomini, si permettano. |
A068001246 |
- Oibò! Non c'è rischio alcuno: leggete voi, leggano i vostri amici; ciò che a voi sembrerà bene, fatelo, e sarà verità, e non è più mestieri {394 [394]} che andiate nè dai preti, nè dai frati per ascoltar prediche. |
A068001259 |
F. Si fa propriamente questo dai Protestanti?. |
A068001287 |
Siffatta opinione non garba ad un altro ministro valdese di nome Peyran, il quale asserisce non dagli Apostoli, ma forse dai discepoli degli Apostoli essere stati spediti i primi predicatori dei Valdesi. |
A068001288 |
Lo credereste? Un quarto storico di nome Muston, rigettate tutte queste tre opinioni, sostiene che nel terzo secolo alcuni Cristiani, venuti dai mezzodì dell'Italia, portarono la luce del Vangelo ai Valdesi. |
A068001294 |
Nell'anno 1655 in un'altra professione di fede riconobbero che il Battesimo e l'Eucaristia hanno una grande efficacia; che il primo ci lava dai nostri peccati, l'altro alimenta le anime nostre. |
A068001308 |
R. I Valdesi esistono dai tempi dei Profeti; essi cioè apparvero molti anni prima della venuta di Gesù Cristo: quindi molti anni innanzi che ci fossero dei Cristiani, i Valdesi erano già Cristiani. |
A068001331 |
P. Forse vi ricorderete ancora, o miei cari figli, della famosa torre fabbricata dai figli di Noè, la quale nella storia è nota col nome di torre di Babele. |
A068001374 |
Domandiamo nuovamente: Questa Bibbia, che voi avete ricevuto dai Cattolici, era giusta, intatta o falsata?. |
A068001378 |
Ove dunque sono i vostri altari? Sapete voi quello che essi siano? Ma andate dai Cattolici: presso di loro troverete un altare. |
A068001394 |
F. Ma, diteci, i ministri protestanti non trattano mai di simili argomenti dai loro pulpiti?. |
A068001408 |
Dai primi tempi della Chiesa fino a noi non si può trovare un Pontefice, un Concilio od un Santo Padre, il quale abbia proibito di leggere la Bibbia. |
A068001408 |
Dall'Ebraico e dal Greco fu voltata in lingua latina in acconcio delle nazioni presso {434 [434]} cui era in uso questa lingua, che era la lingua parlata e scritta dai Romani. |
A068001411 |
Per esempio dai Protestanti si va spacciando una Bibbia, cui dicono tradotta dal Martini; ma che non è la vera traduzione, mentre ne ommettono le note e {435 [435]} molte parti del testo originale. |
A068001432 |
E che cosa potrete voi rispondere al Giudice Supremo allora quando vi domanderà conto delle anime che induceste a camminare fuori delle vie certe insegnate dai Cattolici, per avviarle sopra un sentiero che secondo {442 [442]} voi è incerto, ma che secondo tutti noi Cattolici mette capo inevitabilmente alla eterna perdizione? Queste sono parole di un vostro fratello, che vi ama e vi ama più assai che forse voi non credete. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000002 |
In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori. |
A069000004 |
In quanto poi alle preghiere furono di preferenza scelte quelle composte, dette, o approvate dai santi, oppure usate nella Liturgia della Chiesa. |
A069000036 |
Quindi non è maraviglia se i cristiani già fin dai primi tempi lo praticassero assiduamente. |
A069000043 |
Noi dimandiamo tutto quello che ci è necessario e per l'anima e pel corpo su questa terra; dimandiamo che Dio ci perdoni tutte le offese che gli abbiamo fatte, che infonda nel nostro cuore il suo amor divino, e che dopo averci liberati dai veri mali di questa vita possiamo un giorno arrivare a goderlo in Cielo per tutti i secoli. |
A069000047 |
Questa decisione e questa preghiera fu da tutti i cristiani accolta con grande festa e giubilo, mentre Iddio per vendicare l'offesa fatta alla sua Madre, punì severamente l'empio Nestorio, il quale condannato come eretico dalla Chiesa fu dall'imperatore mandato in esilio, dove il misero in pena della sua ostinazione ebbe a patire una delle più schifose malattie, per cui la sua lingua, colpevole di aver bestemmiata la Madre di Dio, fu rosa e divorata dai vermi. |
A069000051 |
Così sant'Ireneo vescovo di Lione, il quale visse nel secondo secolo della Chiesa, dopo aver riportato diverse parti di questo simbolo, dice che la Chiesa lo ha ricevuto dagli Apostoli e dai loro discepoli. |
A069000052 |
Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi. |
A069000071 |
Questa è una verità negata dai nemici della Chiesa cattolica; ma tu, o cristiano, non lasciarti ingannare, e ricordati sempre di quelle parole di s. Ambrogio: « Dove v'è Pietro, là vi è la Chiesa. |
A069000073 |
Ora Gesù Cristo aveva certamente su questa terra il potere legislativo; dunque questo potere è stato comunicato agli Apostoli ed ai loro successori, quindi il Papa e la Chiesa nel fare delle leggi usano di un diritto loro concesso non dagli uomini, {56 [64]} non dai governi civili, sibbene da Dio medesimo, che è il Re dei re, il Dominatore dei dominanti. |
A069000074 |
) Questo potere legislativo venne di poi ampiamente esercitato sia dai sommi pontefici, sia dai concilii generali e particolari, come ne fa testimonianza tutta la storia della Chiesa; e ciò senza che nessuno mai contrastasse loro un tale diritto. |
A069000084 |
La Chiesa pertanto col prescriverci il digiuno in certi giorni altro non fece che continuare una pratica già in uso fra gli ebrei, e raccomandata e premiata da Dio stesso; pratica osservata e raccomandata da Gesù Cristo medesimo, dagli Apostoli e {67 [75]} dai primitivi fedeli, pratica grandemente utile e all'anima e al corpo. |
A069000089 |
Nei primi tempi i cristiani digiunavano eziandio nel mercoledì in detestazione del concilio tenuto in tal giorno dagli scribi e dai {72 [80]} farisei contro il divin Salvatore. |
A069000093 |
Fosse poi vero che a tutte le nozze solenni celebrate dai Cristiani potessero prender parte Gesù e Maria, come a quelle di Cana. |
A069000097 |
Affinchè tu abbia un grande stimolo a spesso recitare questi atti, sappi che recitandoli, oltre ad accrescere in te queste preziose virtù, ed ottenere il perdono de' tuoi peccati, acquisti ogni volta molte indulgenze concesse dai sommi Pontefici. |
A069000097 |
Finalmente quanti peccati avremo noi già forse commessi nella vita passata! quanti ancora ne comettiamo tutti i giorni se non mortali (dai quali Iddio sempre ci guardi) almeno veniali! ora tu sai, cristiano mio, che un peccato offende quel Dio che è così buono, che ci ha fatti e ci fa continuamente tanti benefizi. |
A069000098 |
Essa devesi recitare in piedi tutte le domeniche dell'anno, cominciando dai primi vespri, cioè dalla sera del sabato fino alla sera della domenica inclusivamente. |
A069000100 |
Questo eccelso sacrifizio dal quale tanto bene deriva ai fedeli, ed eccita sentimenti di fede, {98 [106]} speranza e carità, umiltà, pentimento, obbedienza, divozione a Gesù Cristo, è la s. Messa dei cattolici, siccome fu dai profeti predetta, e realmente da Gesù Cristo instituita. |
A069000109 |
Siccome dunque il sacrifizio predetto tanti anni prima da Malachia non può essere il sacrifizio incruento della croce, nè un sacrifizio interno di lode o di buone opere, e meno ancora un sacrifizio dei giudei e dei gentili, bisogna di necessità intendere il sacrifizio instituito dal divin Salvatore nell'ultima cena, il quale non cessò mai da quel tempo di essere offerto in ogni parte del mondo dai sacerdoti della sua Chiesa. |
A069000110 |
Poichè ebbe Cristo offerto nell'ultima cena questo sacrifizio puro ed immacolato, predetto dai profeti, egli lo instituì e ordinò a tutti i luoghi, popoli e tempi, come un monumento di sua passione e morte da conservarsi per sempre nella sua Chiesa: e perciò aggiunse: Fate ciò in memoria {104 [112]} di me. |
A069000111 |
L'introito della Messa fino al Vangelo, e le preghiere che accompagnano questa prima parte non sono punto essenziali al sacrifizio, ma furono stabilite fino dai primitivi tempi della Chiesa per innalzare sempre {105 [113]} più la maestà di questo sublime mistero, e rendere a noi più sensibile il pregio infinito di quest'azione. |
A069000118 |
1° L'introito, il quale esprime una lode al Signore, e consiste in un versicolo tratto dai salmi, o da alcun altro libro della s. Scrittura. |
A069000139 |
L'altare come strumento del sacrifizio fu in uso fino dai tempi primitivi. |
A069000139 |
L'altare deve essere consacrato secondo l'uso praticato fin dai primi secoli della chiesa, e che probabilissimamente fu prescritta dagli Apostoli stessi. |
A069000139 |
La croce, posta sull'altare in mezzo ai candelieri, significa il trionfo che l'Agnello divino riportò sopra il mondo non col ferro, ma col legno, come era stato predetto dai profeti, cioè coi meriti della sua passione e morte sull'albero della croce. |
A069000139 |
Per legge antichissima della Chiesa, fatta sino dai tempi degli Apostoli, fu stabilito che l'altare deve essere di pietra, o almeno di pietra deve essere quella parte, sopra cui si pone l'ostia e il calice per la consacrazione: perchè l'altare è figura di Gesù Cristo, il quale nella sacra {116 [124]} scrittura è chiamato pietra angolare, a cagione della sua forza divina, ed è pietra fondamentale della Chiesa. |
A069000139 |
Quest'uso passò nella legge evangelica, e cominciò fino dai tempi apostolici; perocchè troviamo che s. Paolo nelle sue lettere parla dell'altare e della mensa, su cui offrivasi l'Eucaristia. |
A069000142 |
Da principio queste vesti nella forma erano simili a quelle usate dai laici costituiti {121 [129]} in dignità: e solo si differivano nella preziosità della materia e del lavoro conciossiachè sembri che anche nelle catacombe nel celebrare la s. Messa, quando si poteva, si usassero vesti tessute d'oro e ornate di gemme. |
A069000145 |
3° Il cingolo, il quale simboleggia la corda colla quale il nostro divin Salvatore fu legato dai Giudei nell'orto degli olivi. |
A069000148 |
La pianeta significa la veste inconsutile, cioè senza cucitura, della quale Gesù Cristo fu spogliato dai manigoldi nella sua crocifissione. |
A069000166 |
Essi vi aspettano, Signore, in una perfetta sommissione, ma oh! quanto è doloroso per loro il rimanere lontani da Voi, quanto è amaro per loro questo esiglio, quanto duro il non potervi vedere! Fate, o Dio mio, che la compassione che io sento per essi sia loro di giovamento; ricevete in loro suffragio le preghiere che a Voi innalzo, le quali affinchè siano efficaci presso alla divina vostra misericordia, io unisco coi meriti infiniti della vittima di propiziazione, che sta per immolarsi sopra questo altare, a fine di placare la vostra giustizia, e soddisfare alla vostra Maestà oltraggiata dai peccati degli uomini. |
A069000169 |
Ohimè! se il legno verde è trattato in simil modo, che sarà del legno secco? Se anime così sante hanno tuttavia a soddisfare alla vostra giustizia, o mio Dio, con sì duri e sì lunghi patimenti, ahimè infelice! io che sono un peccatore sì grande {139 [147]} che cosa non avrò da temere dai vostri severi giudizi? Dio Santissimo, che siete offeso dalle nostre colpe, ma siete anche placato dal nostro pentimento, io vi confesso con umiltà i peccati miei, il mio amor proprio non può dissimularmeli più; io confesso col pubblicano che non sono degno nè anche di entrare nella vostra casa e che ben lontano dal meritare grazie per altri, alcuna non ne merito per me stesso. |
A069000195 |
Adunque compite ora le promesse della vostra pietà, ascoltate i loro lamenti, lasciatevi muovere dai loro gemiti, non tenetele più a lungo da Voi lontane. |
A069000199 |
Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra. |
A069000205 |
La pazienza colla quale sopportano le pene che loro infliggete tosto vi pieghi a cessare dai colpi della vostra giustizia. |
A069000213 |
Fate ancora che i miei fratelli che soffrono in purgatorio, non abbiano a patire alcun danno dai mille difetti che accompagnarono le mie preghiere; ma abbiate solo riguardo ai meriti infiniti da Voi acquistati per essi, e per me. |
A069000241 |
Provvedete ai poveri, consolate gli afflitti, guarite i malati, conservate i sani, vegliate sui fanciulli, assistete i giovanetti acciocchè conservino l'innocenza, guardateli voi nelle tentazioni, e allontanateli dai pericoli; proteggete i vecchi, soccorrete alle vedove ed agli orfani, e sovra ogni famiglia spandete le vostre benedizioni. |
A069000242 |
Vi raccomando in modo speciale tutti coloro che mi appartengono; allontanate dai medesimi ogni disgrazia, guidateli col vostro santo Spirito, affinchè non escano mai dalla via che conduce al cielo. |
A069000379 |
Questa pratica fu in seguito conservata solo dai sacerdoti e dalle comunità religiose, e pei fedeli fu ristretta al canto dei vespri nei giorni festivi. |
A069000416 |
Oh foss'io infiammato del fuoco, di cui ardono i Serafini, per potermi a voi consacrare qual vittima! Lodato sia il vostro nome adorabile! Oh! i popoli tutti conoscessero le vostre infinite perfezioni o sovratutto l'amore che loro dimostrate nel Sacramento dell'Eucaristia! Oh! avess'io forza e virtù bastanti a farvi conoscere da tutti i popoli della terra, a convertire gli eretici che vi bestemmiano in questo Sacramento, ad impedire tutte lo irriverenze e profanazioni che commettonsi dai cattivi cristiani. |
A069000429 |
La divozione e la venerazione al Sacro cuore di Gesù si può dire che era nel cuore della Chiesa fin dagli antichi tempi, poichè non appena venne proposta in modo formale e distinto, subito per tutta la Chiesa e dai Vescovi e dai Sacerdoti e dai fedeli fu accolta e con zelo particolare promossa. |
A069000438 |
O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno. |
A069000451 |
Tutti i cristiani che hanno una fede viva e sentono un poco di amore verso del loro {263 [271]} Redentore Gesù Cristo, desiderano di visitare in persona i s. luoghi di Gerusalemme consacrati dai suoi patimenti e dal sangue che egli versò per liberarci dal peccato e dall'inferno. |
A069000452 |
Bisogna osservare, che la divozione della Via Crucis non si può canonicamente erigere in alcun luogo se non dai Padri Francescani o da chi avesse avuto dal sommo Pontefice un'autorità straordinaria per tale erezione. |
A069000520 |
Considera, anima mia, gli spasimi di Gesù nell'essergli trapassati dai chiodi le mani e i piedi. |
A069000584 |
E chi mai fece ricorso a voi, che non sia stato esaudito? Degnatevi adunque, {325 [333]}ve ne supplichiamo con tutto il cuore, o di preservarci interamente dai meritati flagelli, o di ottenerci in mezzo di essi quella perfetta rassegnazione che sola può renderli meritorii e salutari. |
A069000695 |
Alcune anime pie, afflitte dai disordini che crescevano ogni dì in numero e gravità, ebbero l'inspirazione di porvi tutto l'argine che potevano e di arrestarne il corso con rivolgersi alla Vergine delle Vergini, consacrandole un mese intiero di esercizi divoti. |
A069000711 |
Questo risulta dai citati passi della Scrittura (s. |
A069000712 |
Ciò risulta evidentemente dall'uso costante della confessione {376 [384]} presso i Greci, i Russi e tutte le sette, che fin dai primi secoli si separarono dalla Cattolica Chiesa, e che ancora oggidì sussistono nella Siria, nella Caldea, nell'Egitto. |
A069000748 |
Converrebbe anzi se si può ritirarsi per alcun tempo dai tumulti degli uomini e dagli {398 [406]} affari terreni, per applicarsi unicamente all'esame della sua vita passata, incominciando dal tempo in cui si acquistò l'uso della ragione, e fermandosi particolarmente a quelle epoche della vita in cui si sa di avere più frequentemente e gravemente oltraggiato la maestà di Dio. |
A069000773 |
- Questo comandamento si può anche trasgredire da genitori, padroni e superiori non vigilando sopra i figli, e servi od i dipendenti, nè pigliandosi cura di loro - non istruendoli o non facendoli istruire - non procurando che essi adempiano i proprii doveri, e crescano nel santo timore di Dio, non allontanandoli dalle perverse compagnie, dai divertimenti cattivi, e da pericoli gravi di peccato - non correggendoli con moderazione, con buon fine - non cacciando di casa le persone di servizio incorreggibili, e di scandalo ai figliuoli - non porgendo loro buon esempio - mandando loro maledizioni, e imprecazioni, e non correggendo le loro storte inclinazioni e non procurando loro una religiosa educazione - portando loro un amore più naturale che cristiano, e lasciando loro una libertà pericolosa - usando verso loro una indulgenza irragionevole - {410 [418]} loro presenza - trascurando di far loro imparare qualche professione o mestiere - non lasciando loro una libertà ragionevole nella scelta dello stato - essendo troppo esigente colle persone di servizio - trattandoli duramente - non assistendoli nelle loro infermità - negando loro o differendo o diminuendo per qualche vano pretesto la loro mercede - permettendo loro o prescrivendo cose cattive - non impedendoli dal commettere peccati in casa vostra. |
A069000773 |
Peccano contro questo comandamento i figli che con parole, opere, o in qualunque sia modo mancano di rispetto ai genitori - che non ricevono i loro avvisi, o rimproveri con docilità - che loro resistono insolentemente - che con essi vengono a contese, dicono loro delle villanie, oppure giungono fino all'enormezza di batterli - non ubbidiscono loro con prontezza, con esattezza, senza mormorare - che contro la loro proibizione frequentano compagnie cattive - li eccitano alla collera con parole od opere indegne oppure ostinandosi nelle insubordinazioni - odiandoli e desiderando loro del male - manifestando ad altri i loro difetti senza una ragione legittima, o sparlando di loro - non aiutandoli nelle loro spirituali o temporali necessità - abbandonandoli senza il necessario sostentamento, specialmente nella loro vecchiaia - danneggiandoli nei loro interessi - Questo stesso comandamento si può anche trasgredire {409 [417]} dai servi e dagli inferiori, i quali con una certa proporzione debbono verso i padroni e i loro superiori adempiere i doveri che i figli hanno da adempiere verso i genitori. |
A069000819 |
{437 [445]} Per conseguenza i Vescovi della cattolica Chiesa, i quali per una successione non interrotta discendono dagli Apostoli, e dai medesimi deriva la loro spirituale autorità, come anche i sacerdoti ordinati dai Vescovi, hanno questo potere di convertire il pane ed il vino nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo, così che nel Sacramento dell'altare sotto le specie del pane vi ha il vero Corpo, e sotto le specie del vino il vero Sangue, cioè Gesù Cristo, la sua divinità, l'umanità sua sacrosanta. |
A069000939 |
Le preghiere, le letture, le meditazioni, l'esame, la visita al ss. Sacramento devono occupare di quel giorno tutto il tempo libero dai propri doveri. |
A069001068 |
6° Prendi consiglio da persona intelligente, e sopra tutti dal tuo confessore, dai tuoi parenti. |
A069001103 |
Conservate la loro anima in tutta la bellezza di cui l'avete adorna nel santo battesimo; vegliate sopra di essi a fine di preservarli dai pericoli, ai quali viene esposta la loro innocenza, proteggeteli contro i funesti esempi e massime del mondo; conservateli sempre nella vostra grazia, nella vostra amicizia. |
A069001103 |
Io non vi dimando per essi grandi beni di fortuna; solamente se osassi chiedervi qualche cosa per loro vita temporale, vi dimanderei ad esempio di Salomone una modesta facoltà, che li preservasse dai pericoli della ricchezza, e da quelli della miseria. |
A069001103 |
Quale non sarebbe la mia sventura, e il mio delitto se per una vile condiscendenza verso i miei figli, io li lasciassi frequentare cattive compagnie, vivere a loro piacere, allontanarsi dai santi Sacramenti, e se la mia stessa condotta fosse {617 [625]} per essi occasion di scandalo, e di peccato! Quale terribile sentenza non fulminereste Voi sopra di me al gran dì del giudizio! O Dio mio, possa io al letto di morte, gettando un ultimo sguardo di tenerezza sopra i figli miei piangenti a me d'intorno, pronunziare con fiducia queste consolanti parole: Padre mio, io vi ho glorificato sulla terra; ho fatto conoscere il nome vostro ai figli, che mi avete concesso, vegliando sulla loro fede in questo secolo d'incredulità, preservandoli dalla corruzione del mondo. |
A069001128 |
Illuminate la mia mente onde discernere la vera dalla falsa grandezza; difendetemi dai lusinghevoli discorsi dei vili adulatori; non permettete giammai che io rinunzi alla virtù, alla giustizia; non permettete giammai che io opprima la verità e protegga l'errore. |
A069001161 |
Sì, o benignissimo Redentore, versate una goccia del vostro {661 [669]} preziosissimo sangue su quelle anime affinchè rese monde e candide siano tosto introdotte dai loro angeli negli eterni tabernacoli. |
A069001166 |
O Dio, nel quale viviamo, ci moviamo ed esistiamo, dateci la pioggia conveniente, affinchè dai presenti sussidi sufficientemente aiutati, possiamo con maggior fiducia desiderare i beni eterni. |
A069001177 |
Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: liberateci dai meritati flagelli, come liberaste Lot dall'incendio di Sodoma; e voi, avvocata nostra Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo. |
A069001199 |
Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardati dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spento, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell'età nostra per mettersi d'accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell'onestà, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l'immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente {681 [689]} per quelli che ancor camminano sotte le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore. |
A069001202 |
Ah! allontaniamo dunque da noi e dai nostri dipendenti tali scritture. |
A069001202 |
Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per l'autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l'appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità. |
A069001203 |
Coloro che avranno l'ardire di tenere tali libri siano severamente puniti dai vescovi. |
A069001204 |
Quanto si disse dei libri contro i costumi va sovratutto inteso dei libri contro la religione, contro la Chiesa, contro i suoi ministri, contro le pratiche di divozione; imperocchè non solamente i costumi, ma principalmente la fede bisogna conservar pura ed immacolata; quella fede, senza di cui, come dice s. Paolo, non possiamo piacere a Dio, quella fede che è la vita dell'uomo giusto, quella fede, per cui trentasei e più milioni di martiri versarono il loro sangue, quella fede che ci discerne dai gentili, dai turchi, dagli eretici, quella fede insomma senza di cui non possiamo entrare in cielo, poichè come dice il divin Salvatore, chi non crede è già giudicato e condannato. |
A069001208 |
I nostri nemici abborriscono dai giornali cattolici, e da se li rigettano; e perchè avremo noi la viltà di leggere i fogli loro diretti a screditar noi medesimi, e le cose più venerande della nostra religione santissima? Perchè a guisa di figli ingrati e crudeli ci uniremo noi coi nemici {690 [698]} di nostra madre la Chiesa? Noi avremo dai giornali cattolici le notizie che ci abbisognano; arricchiremo inoltre la nostra mente di sane idee, formeremo a virtù il nostro cuore; e al giorno del trionfo della religione, della Chiesa, della verità, potremo noi pure gustare quella gioia che Iddio sta preparando a tutti quelli che si serberanno fedeli nei giorni della prova. |
A069001212 |
E in altro luogo dice che il ballo è un giuoco di satanasso, dove di rado avviene, che chi vi assiste non resti preso dai lacci che ivi tende questo nemico, e che si resista alle suggestioni eccitate dal {697 [705]} senso (4, de David et Saul). |
A069001224 |
Oh! volesse il Cielo che tutti i conviti e le nozze, che si celebrano dai cristiani, fossero trovate degne della presenza di Gesù e di Maria, come quelle di Cana! {703 [711]}. |
A069001607 |
R Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa Cattolica Romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i veri caratteri della divinità. |
A069001621 |
Calvino e Lutero asserivano fin dai loro tempi che i cattolici erano assai migliori dei riformati. |
A069001662 |
1° Sebbene ella sia stata in ogni tempo perseguitata dagli Ebrei, dai gentili, dagli' eretici e dai cattivi cattolici, riportò compiuto trionfo di tutti gli attacchi, conservandosi pura ed inalterabile, quale fu da Dio fondata, senzachè abbia ad altri mossa la minima persecuzione. |
A069001666 |
R. Noi Cattolici dobbiamo 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore che ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla sua santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca da buon Pastore al suo ovile, ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai Protestanti, e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4°Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, coll'osservanza esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa. |
A069001670 |
In fatto poi di religione vado dai preti come quelli che di proposito studiarono le cose di religione. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000049 |
Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A070000051 |
Gli altri Apostoli poi e tutti i vescovi loro successori dovevano essere sempre dipendenti da Pietro e dai Papi suoi successori a fine di poterli tenere uniti a Gesù Cristo che dal cielo assiste il suo Vicario e tutta la Chiesa fino alla fine de' secoli |
A070000064 |
In altro giorno Gesù ammaestrava il popolo a lungo parlando della grande ricompensa che avrebbero ricevuto coloro che avessero disprezzato il mondo e fatto buon uso delle ricchezze, distaccando i loro cuori dai beni della terra. |
A070000070 |
Essi poi riamavano il loro Salvatore col più intenso affetto ed erano stretti tra di loro dai vincoli di specialissima amicizia, della quale il medesimo Redentore mostrò di compiacersi perchè era fondata sulla virtù. |
A070000109 |
Quello strepitoso avvenimento è dai sacri libri riferito come segue: Era il giorno di Pentecoste, cioè cinquantesimo dopo la risurrezione di G. G. decimo da che Pietro era nel cenacolo in orazione cogli altri discepoli quando improvvisamente all'ora terza, circa le nove ore del mattino, si udi sopra il monte Sion un grande strepito, simile al rumoreggiar del tuono accompagnato da un vento gagliardissimo. |
A070000131 |
Molti pel desiderio di staccare interamente il cuore dai beni della terra e pensare unicamente al cielo vendevano le loro sostanze e le portavano ai piedi degli Apostoli, affinchè ne facessero quell'uso che meglio credevano a favore dei poveri. |
A070000160 |
S. Pietro era stato dal divin Salvatore deputato a conservare nella fede tutti i fedeli cristiani, e siccome molte chiese si andavano fondando or qua or là dagli Apostoli, dai Diaconi e da altri discepoli, così s. Pietro e per mantenere l'unità della fede, e per usare della podestà suprema conferitagli dal Salvatore, mentre teneva la sua ordinaria dimora in Antiochia andava a visitare personalmente le chiese che in quel tempo erano già state fondate o si andavano fondando. |
A070000170 |
Attonito l'Apostolo a quel comando, Non sia mai, rispose, che io mangi animali immondi, dai quali mi sono sempre astenuto. |
A070000178 |
Mentre la parola di Dio predicata con santo zelo dagli Apostoli e dai discepoli produceva frutti di vita eterna fra gli Ebrei e fra i Gentili, la Giudea era governata da Erode Agrippa nipote di quell'Erode che aveva comandato la strage degl'innocenti. |
A070000190 |
Per alcuni affari politici da Gerusalemme egli era andato nella città di Cesarea, e mentre si pasceva degli applausi, con cui il popolo follemente lo adulava chiamandolo Dio, in quell'istante medesimo fu colpito {128 [144]} da un Angelo del Signore; venne portato fuori della piazza, e fra indicibili dolori rosicato dai vermi spirò. |
A070000224 |
Per lo contrario il Mago Simone tutto imbaldanzito pel favore promessogli dai suoi demonii si apparecchiava ad ordire e terminare con loro la frode, e nella sua pazzia credeva {156 [172]} con questo colpo di abbattere la Chiesa di Gesù Cristo. |
A070000232 |
Dopo quell'avviso s. Pietro ritornò indietro, e interrogato dai cristiani di Roma sulla cagione di si presto ritorno, raccontò loro ogni cosa. |
A070000234 |
« Ma sappiate, egli dice, che costoro a somiglianza di fonti senza acqua, e di nebbie oscure agitate dai venti sono tutti impostori e seduttori delle anime, che promettono una libertà, la quale va sempre a finire in una miserabile schiavitù in cui si trovano avvolti essi medesimi, dopo di che loro è riserbato il giudicio, la perdizione ed il fuoco. |
A070000236 |
» Le quali parole meritano di essere attentamente considerate dai protestanti i quali vogliono affidare l'interpretazione della Bibbia a qualsiasi uomo del popolo comunque sia rozzo ed ignorante. |
A070000259 |
Principi, re, monarchi e imperatori hanno contribuito ad ornare questo edifizio rnaraviglioso con magnifici doni da loro inviati alla tomba di s. Pietro, e spesso da loro medesimi portati colà dai più lontani paesi. |
A070000277 |
All'opposto abbiamo una lunga serie di uomini celeberrimi per santità e dottrina che dai tempi apostolici fino a noi, colla loro autorità l'hanno sempre accertata. |
A070000303 |
Dio ce li ha dati per nostri maestri nella scienza della religione; dunque andiamo da essi ad impararla, e non dai maestri mondani. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000061 |
Questi discorsi fecero una grande impressione sopra uomini i quali non vi erano punto assuefatti, e renduti eziandio più attenti dai buoni trattamenti che di continuo ricevevano, si videro molti segni di un dolore sincero. |
A073000069 |
Interamente abbandonati, sempre attaccati alle loro catene, oppressi dai dolori, pressochè consunti dal fracidume e dall'infezione, quei cadaveri tutt'ora viventi provavano gli orrori del sepolcro. |
A073000300 |
Animato dallo spirito degli Apostoli egli sparse il Vangelo ovunque guidavamo la Provvidenza, autorizzate dai principali pastori. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000065 |
Questi discorsi fecero una grande impressione sopra uomini i quali non vi erano punto assuefatti, e renduti eziandio più attenti dai buoni trattamenti, che di continuo ricevevano, si videro molti segni di un dolore sincero. |
A074000072 |
Interamente abbandonati, sempre attaccati alle loro catene, oppressi dai dolori, pressochè consunti dal fracidume e dall'infezione, quei cadaveri tutt'ora viventi provavano gli orrori del sepolcro. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000014 |
Avendo Iddio, dice santa Brigida, fatto conoscere agli Angeli, sin dai primi momenti di lor creazione, questa gran Genitrice del divin Verbo; fin d'allora si accesero d'un amor per Lei sì vivo, sì puro, sì riverente, che più si compiacquero di poterla un dì servire, che diventar eglino stessi le prime e le più perfette {13[99]} opere dell'onnipotenza divina. |
A075000019 |
Leggesi di chi sentissi mosso ad uscir di {18[104]} casa, ed uscitone appena, quella rovinò; di chi ritrasse il piede da quel luogo, e con ciò vide d'avere sfuggito un incendio; di chi cambiò strada viaggiando, e si trovò lontano dagli assassini; di chi a casa fermossi, e venne così a schivare precipizii, o agguati; ed a chi debbesi tutto ciò, se non all'occhio amoroso del nostro Angelo, sempre attento e vegliante sopra di noi? Sicché s'avvera ben chiaramente il detto del Real profeta, che l'Angelo del Signore ci libera dai pericoli: Immittet Angelus Domini in circuitu timentium eum, et eripiet eos. |
A075000020 |
Ogni prospero successo d'affari ben riusciti, o di rischi evitati riconoscetelo dalle preghiere, dai lumi e dall'assistenza del s. Angelo: perciò pregatelo mattino e sera, specialmente nell'intraprendere qualche viaggio, nell'uscir di casa, pregatelo di cuore ne'dubbii e nelle angustie, che vi benedica, e vi liberi dalle disgrazie. |
A075000036 |
Nelle molestie che vi converrà incontrare conversando tra gli uomini, specialmente d'indole e di costumi diversi dai vostri, animatevi a tollerarle anche per questo, cioè per goder poi senza fine la compagnia de'santi Angeli in cielo. |
A075000037 |
Una sola sua occhiata mi strapperrebbe dal petto l'anima ed il cuore » Durò l'infermità di Liduina oltre trentotto anni, il di lei corpo era tutto roso dai vermi, e pressochè disfatto, ma ai rincoramenti del suo Angelo che le porgeva ognor sott'occhio la dolorosa passione del Salvatore, il premio eterno che a tali patimenti seguirebbe, tutto coraggiosamente soffrì, e tutte le tribolazioni, tutti i suoi dolori non {37[123]} servirono che a farla diventar più pura e santa. |
A075000040 |
Così videsi dall'Angelo cambiato Balaamo; così veggonsi tuttodì cambiare tanti cuori prima indocili, poi tra le strette di qualche traversia, tra i rimproveri che loro fa sentire l'Angelo si ravvedono dai loro errori, ritornano sulla diritta strada della virtù; ed oh allora le allegrezze tra cui tripudia il santo Angelo! Giubilando ne vola ad intimar su in cielo a tutte le gerarchie degli Angeli nuove feste, giusta il detto del Redentore, per la pecorella smarrita e sì felicemente all'ovile ricondotta. |
A075000053 |
Nelle rivelazioni di santa Brigida (le quali sono state approvate dai Padri del concilio di Costanza) leggesi ch'ella vide molte anime dall'Angelo tutelare condotte al Paradiso: « ho veduto, ella dice, l'anima di un Soldato che in quarant'anni, {54[140]} che soffri quelle pene, fu di tempo in tempo visitata e consolata dal santo Angelo. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000018 |
Principi, re, monarchi e imperatori hanno contribuito ad ornare questo edifizio maraviglioso {31 [395]} con magnifici doni da loro inviati alla tomba di s. Pietro, e spesso da loro medesimi portati colà dai più lontani paesi. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000030 |
Io confessarmi? Oibò... ci andava una volta, e veramente non provava tante furie dentro di me... Ma mi hanno poi detto che la confessione era {102 [16]} stata inventata dai preti... e moltissime altre storie... ed io non ne ho più voluto sapere. |
A078000036 |
Qui {104 [18]} si vede affidata al sacerdozio, che cominciando dagli Apostoli durerà fino alla fine del mondo, il potere di assolvere dai peccati colla facoltà delle chiavi, epperò chiunque abbia peccato, abbisogna del loro ministero. |
A078000040 |
Dai primi secoli del cristianesimo si vede la confessione dei peccati, sia segreta, sia pubblica, fatta al sacerdote e susseguita dalla sacramentale assoluzione come la condizione necessaria del perdono. |
A078000046 |
Ti pesa poi tanto dipendere dai sacerdoti nelle cose del loro ministero? Anzi l'istituzione della Confessione in questo modo è un tratto della misericordia divina. |
A078000055 |
Per ordinario, chi sta più lontano dai tribunali di penitenza, sono i disonesti, gli ubbriaconi, gli usurai, i libertini, e tutti quelli che vogliono vivere a loro capriccio, cioè secondo le loro passioni. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000021 |
Io ci ho trovato poca diversità dai {49 [497]} nostri paesi. |
A079000022 |
La diversità di questo paese dai nostri sta qui: tra noi le cose di cibo sono care; colà sono carissime. |
A079000038 |
Quivi c'è un sacchetto di scudi, che forma il capitale portato dai nostri paesi; tu li porterai alla mia famiglia. |
don bosco-il galantuomo pel 1861.html |
A084000005 |
«Molti padri e madri piangeranno i disgusti dati dai figliuoli, e piangeranno le discordie cagionale in famiglia.» Risposta: «Trentamila e più di volontari andati con Garibaldi, il richiamo sotto alle armi di tutti quelli che sono dai venti ai trenta anni, due leve militari fatte in due mesi, parlano da se e mi dispensano da ulteriore spiegazione.». |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000017 |
Al papa stanno uniti i veri cattolici guidati dai loro vescovi che con un cuor solo e con un'anima sola professano, insegnano, difendono le dottrine del Vicario di Gesù Cristo. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Queste parole accompagnate da qualche altra osservazione colpirono sino al fondo del cuore il nostro Galantuomo, e dopo un profondissimo sospirone che rintronò per tutta la casa, dai tetti sino alle cantine, ahi dolore! la morte dell' almanacco fu inesorabilmente decretata. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000049 |
In generale poi sono tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale, ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono dai nostri superiori essere applicati esclusivamente allo studio. |
A087000078 |
9° I numeri vincitori saranno pubblicati dai giornali dodici giorni dopo l' estrazione ' quindi si comincierà la distribuzione dei premi. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000022 |
Mi allontano da Voi colle lagrime agli occhi, ma state certi, che per tutti i giorni dell'anno, pregherò Iddio che vi assista sempre colla sua grazia, e che allontanando dai vostri capi ogni sventura, dia pace a Voi ed ai vostri fratelli, dia pace alla vostra casa, e benedizione a tutto ciò che a Voi appartiene, e Voi intanto, o venerati amici miei, non dimenticatevi di me. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000003 |
I poveri contadini sono nell'afflizione; hanno lavorato tutto l'anno nei loro campi, e non hanno raccolte che spighe superbe, vuote di grano! E la mano di Dio che ci ha percossi, e non si imitò il re profeta nel confessare i peccati e nel far penitenza, si continuò a vivere come prima, lontani dalla Chiesa e dai Sacramenti! Iella ingratitudine degli uomini si indispettirono i fiumi, e gonfiandosi per le continue e straordinario piogge, senza alcuna pietà, ruppero ponti, guastarono {8 [8]} strade, rovinarono case, e uscendo rabbiosamente dai loro letti, allagarono le, campagne, portando in moltissimi luoghi desolazione e spavento, con minaccia di far peggio, se non si cessa di fare oltraggio al Creatore. |
A092000006 |
Umiliamoci davanti a Dio, o amici miei, {9 [9]} ed allontaneremo dai nostri capi i gravi castighi che ci sovrastano. |
A092000010 |
Il lupo si riconosce dai denti, l'uomo dalla sua lingua. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000016 |
Che se per avventura tu fossi fabbro-ferraio o falegname, t'insegna a preservarti dai dolori alle braccia, e alla spina dorsale; se lavandaio, dall'umidità; se infermiere, dai contagi; se fonditore, dalle coliche; se agricoltore, dai reumi e dalle febbri; se commissioniere, dall'asma e dalla emottisi. |
A095000017 |
Egli ti suggerirà il come salvarti dall'arsure, dall'asme, dalle cefalgìe, costipazioni, catarro, reumi, peripneumonie, apoplessie solite compagne di quest'arte {7 [151]} così stimata dai Romani che vivevano per mangiare; e così deprezzata dagli Anacoreti della Tebaide che mangiavano per vivere. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000007 |
Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardai dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spenta, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell' età nostra per mettersi d' accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell' onesta, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l' immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente per quelli che ancor camminano sotto le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore. |
A097000010 |
Ah! allontaniamo dunque da noi e dai nostri dipendenti tali scritture. |
A097000010 |
Coloro che avranno l' ardire di tenere tali libri siano severamente puniti dai vescovi. |
A097000010 |
Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per 1' autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l' appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità. |
A097000011 |
Quanto si disse dei libri contro i costumi va sovratutto inteso dei libri contro la religione, contro la Chiesa, contro i suoi ministri, contro le pratiche di divozione; imperocchè non solamente i costumi, ma principalmente la fede bisogna conservar pura ed immacolata: quella fede, senza di cui, come dice s. Paolo, non possiamo piacere a Dio, quella fede che è la vita dell' uomo giusto, quella fede per cui trentasei e più milioni di martiri versarono il loro sangue, quella fede che ci discerne dai gentili, dai turchi, dagli eretici, quella fede insomma senza di cui non possiamo entrare in cielo, poichè come dice il divin Salvatore, chi non crede è già giudicato e condannato. |
A097000014 |
I nostri nemici abborriscono dai giornali cattolici, e da sè li rigettano; e per che avremo noi la viltà di leggere i fogli loro diretti a screditar noi medesimi e le cose più venerande della nostra religione santissima? Perchè a guisa di figli ingrati e crudeli ci uniremo coi nemici di nostra madre Chiesa? Noi avremo dai giornali cattolici le notizie che ci abbisognano; arricchiremo inoltre la nostra mente di sane idee formeremo a virtù il nostro cuore; e al giorno del trionfo della religione, della Chiesa, della verità, potremo noi pure gustare quella gioia che Iddio sta preparando a tutti quelli che si serberanno fedeli nei giorni della prova. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000012 |
Te', scrivi a questo povero operaio, digli così: che i tre figli che passano i dieci anni, li mandi qui da me, che glieli alleverò dando loro un mestiere; che gli altri tre, dai due ai dieci anni, li raccomanderò a persone di mia conoscenza; cho per la bambina poi la raccomanderò ad una buona signora divota di Maria Ausiliatrice, a cui è morto il suo bimbo di questi giorni; e quanto a lui poi, se vuol venire a giornate da me, lavorando del suo mestiere di muratore, io ho appunto bisogno di fabbricare pei miei figli. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000026 |
Per i miei figli sudai per allevarli, e ne ebbi consolazione da loro non solamente, ma financo dai miei nipoti. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000016 |
Questa verità, fu conosciuta dai Santi, specialmente da santa Rosa di Lima e da s. Luigi Gonzaga, i quali avendo cominciato fin dall'età più tenera a servire fervorosamente il Signore, fatti adulti non trovavano più gusto se non per le cose che riguardavano Dio; e così divennero grandi santi. |
A107000021 |
Il giovane Luigi Comollo fu un giorno costretto a star lontano dai suoi genitori più che non gli avevano concesso. |
A107000023 |
Quanto dico circa l'obbedienza e il rispetto ai vostri genitori s'intende pur detto di ogni vostro superiore ecclesiastico o secolare, de' vostri maestri, dai quali parimenti riceverete volentieri con umiltà e rispetto gl'insegnamenti, i consigli, le correzioni, perche ogni loro comando è indirizzato a vostro maggior vantaggio, e perchè l'ubbidienza prestata ai superiori è come prestata a Gesù Cristo medesimo e a Maria SS.. |
A107000039 |
Tutti quei giovani, i quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, bestemmie, oppure cercano d'allontanarvi dalle cose di chiesa, vi consigliano a rubare, a disobbedire ai vostri genitori o trasgredire qualche loro comando, tutti costoro sono compagni cattivi, ministri di Satanasso, dai quali voi dovete guardarvi come dal diavolo stesso. |
A107000089 |
Finite le preghiere, recatevi dai vostri genitori o da altri vostri superiori, per intendere i loro ordini, e non intraprendete cosa alcuna senza il loro consenso. |
A107000162 |
La grazia che singolarmente vi domando, o mio Dio, è di poter stare lontano dai cattivi compagni, perchè se avrò la sorte di frequentare buoni compagni, io sarò anche buono e potrò salvare l'anima mia. |
A107000203 |
Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucaristia sono: Questo è il mio Corpo; questo è il mio Sangue; le quali parole Gesù comandò che fossero costantemente usate dai suoi Sacerdoti a nome suo {105 [233]} nel Santo Sacrifizio della Messa. |
A107000247 |
Intendete di recitar questa Corona al Divin Cuore di Gesù Cristo per risarcirlo degli oltraggi, che riceve nella SS. Eucaristia dagli infedeli, dagli eretici e dai cattivi Cristiani. |
A107000250 |
Mi dispiace di vedervi così ingratamente corrisposto, ed intendo risarcirvi di tante offese che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000251 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000252 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete {121 [249]} nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000253 |
Oh mio caro Gesù! poichè non posso lavar col Sangue mio que' luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro Mistero, vi prometto, o mio Sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000254 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù! datemi abbondanti lacrime per piangere e risarcire tante offese, che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000255 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine? Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo Mistero d'amore dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000324 |
Dimorando a Parigi, Francesco andava spesso a pregare nella chiesa di Santo Stefano dei Grès, siccome quella che si trovava più appartata dai rumori della città; e in questa chiesa egli aveva fatto voto di perpetua verginità, ponendosi sotto la protezione dell'Immacolata Madre di Dio. |
A107000368 |
Dio ama tanto l'ubbidienza, che prospera ed approva anche i soli consigli che si ricevono dagli altri, e particolarmente dai Padri spirituali. |
A107000460 |
Più {160 [288]} tardi, per la liberazione di Vienna assediata dai Turchi nel 1683, fu eretta in Baviera una Compagnia in onore di Maria Ausiliatrice, da cui si riconosceva tanta grazia, la quale si diffuse ben presto dalla Germania nell'Italia ed altrove. |
A107000500 |
Si premette che chiunque fa divotamente la Via Crucis, acquista tutte le Indulgenze già accordate dai Sommi Pontefici ai fedeli Cristiani, che personalmente visitano i Luoghi Santi di Gerusalemme; le quali Indulgenze sono anche applicabili alle Anime del Purgatorio. |
A107000503 |
è soltanto un pio e lodevole costume consigliato e introdotto dai divoti nella visita della Via Crucis, ma non è necessario per l'acquisto delle Indulgenze, bastando a ciò la pia considerazione del fatto rappresentato in quella data Stazione. |
A107000511 |
Considera, anima mia, come Gesù sottopose le sue spalle alla Croce, la quale era aggravata dai tuoi moltissimi ed enormi peccati. |
A107000611 |
I favori e le grazie grandi, che mediante l'intercessione di questo Santo io ho ricevuto da Dio; i pericoli, dai quali mi ha liberata sì nell'anima come nel corpo, sono cose maravigliose. |
A107000615 |
Inoltre lo stesso Pontefice dichiarò che le medesime Indulgenze possono anche lucrarsi dai Fedeli, che compiono questo divoto esercizio in modo da terminare il mese colla festa di San Giuseppe nel giorno 19 Marzo. |
A107000627 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci, che, dai timori nocivi libero il nostro cuore, godiamo pace di coscienza, e sicuri viviamo con Gesù e Maria, e fra loro ancora moriamo. |
A107000637 |
Siccome Voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con Voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. Nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
A107001936 |
R. Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa Cattolica Romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i caratteri della divinità. |
A107001946 |
Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa Romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo. |
A107001950 |
Calvino e Lutero asserivano fin dai loro tempi, che i Cattolici erano assai migliori dei riformati. |
A107001972 |
Lutero, frate che uscì dal convento, commise i più gravi disordini fra cui quello di sposare una monaca legata dai voti, mentre egli era pure legato da voti solenni e perpetui. |
A107002000 |
D. Questa dottrina fu sempre così creduta dai Cattolici?. |
A107002012 |
Quando Pietro nella persona dei Papi suoi successori proclama una sentenza intorno a questioni di fede o di costumi, noi dobbiamo crederla come verità rivelata da Dio, sebbene quella definizione non sia ancora stata approvata {431 [559]} da alcun Concilio o dai vescovi separatamente o radunati. |
A107002054 |
Sebbene ella sia stata in ogni tempo perseguitata dagli Ebrei, dai gentili, dagli eretici e dai cattivi Cattolici, riportò compiuto trionfo di tutti gli attacchi, conservandosi pura ed inalterabile, quale fu da Dio fondata, senza che abbia ad altri mossa la minima persecuzione. |
A107002058 |
luogo guardarci bene dai Protestanti e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4. |
A107002062 |
In fatto poi di Religione vado dai preti, come quelli che di proposito l'hanno studiata. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000016 |
In capo a tre mesi fu avvisato dai medici, che non poteva sperare di vivere più in là di otto giorni. |
A108000017 |
Sovente stretto dai vivi ardori del divino amore, egli gridava da se medesimo: Io desidero di essere sciolto da questo corpo, e di essere con Gesù Cristo. |
A108000111 |
Finite le preghiere portatevi dai vostri genitori o da altri vostri superiori, per intendere i loro ordini, e non intraprendete cosa alcuna senza il consenso dei medesimi. |
A108000156 |
La grazia che singolarmente vi domando è di poter stare lontano dai cattivi compagni, perché se avrà la sorte di frequentare buoni compagni, io sarò anche buono e potrò salvare l'anima mia. |
A108000201 |
Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucarestia sono: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; le quali parole sono tuttodi usate dai sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della santa Messa. |
A108000229 |
Intendete di recitar questa corona al divin Cuore di Gesù per risarcirlo degli oltraggi che riceve nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000230 |
Mi dispiace di vedervi così ingratamente corrisposto, ed intendo risarcirvi di tante offese che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000232 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così {123 [123]} bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000234 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa: vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000236 |
0 mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi, dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto; o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000238 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù, datemi abbondanti lacrime per piangere e risarcire tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000240 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000302 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverà nel letto di morte privo di tutti• i sensi, immerso nelle angoscia dell'agonia, e {145 [145]} l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A108000399 |
I favori e le grazie grandi, che mediante l'intercessione di questo santo io ho ricevuto da Dio: i pericoli, dai quali mi ha liberata sì nell'anima che nel corpo, sono cose maravigliose. |
A108000406 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000026 |
Fin qui sono parole del Levitico, intorno alle quali credo che non occorra alcuna spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, verso l'anno del mondo 2500. |
A109000042 |
Essa consiste in una grande venerazione avuta dai fedeli per una Chiesa di Roma dedicata a S. Pietro, principe degli Apostoli, ove era sepolto il corpo di questo Santo. |
A109000042 |
Per comprendere come il Giubileo sia stato introdotto presso i cristiani, bisogna che io vi noti una credenza religiosa seguita dai primi tempi della Chiesa. |
A109000078 |
Anche in ciò la sbagliano i protestanti, e la Storia Ecclesiastica è piena di fatti i quali dimostrano l'antica e divina istituzione delle Indulgenze e l'uso delle medesime fin dai primi tempi della Chiesa. |
A109000088 |
Basta, basta, se la facoltà di dispensare le Indulgenze fu data da Dio alla Chiesa, praticata dagli Apostoli, e dai loro tempi essendo sempre siata in uso nella Chiesa in ogni secolo fino ai nostri giorni, dobbiamo dire schiettamente che i protestanti sono in grave errore quando si fanno a censurare la Chiesa Cattolica perchè dispensa le sante Indulgenze, quasi che l'uso delle medesime non sia stato praticato nei primi tempi della Chiesa. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000007 |
Riceva dunque la universa militante Chiesa di Cristo le nostre voci, colle quali intimiamo, annunciamo e promulghiamo per tutto intero il prossimo anno 9875 l'universale e massimo Giubileo, per causa ed in riguardo del quale sospendendo e dichiarando sospesa a beneplacito Nostro e di questa Sede Apostolica la indulgenza di sopra memorata, concessa in forma di Giubileo per occasione del Vaticano Concilio, apriamo in tutta la sua ampiezza quel celeste tesoro, che {12 [198]} formato dai meriti, patimenti e virtù di Cristo Signore e della di lui Vergine Madre e di tutti i Santi, venne dall'Autore della umana salute affidato alla nostra dispensazione. |
A110000008 |
Pertanto appoggiati nella misericordia di Dio e nell'autorità dei beati Apostoli di lui Pietro e Paolo, in forza di quella suprema potestà di legare e di sciogliere, che Iddio volle a noi, quantunque immeritevoli, conferita, a tutti i singoli fedeli di Cristo tanto dimoranti in questa nostr'alma città, o che saranno per venire in essa, quanto a tutti quelli esistenti fuori della detta città, in qualunque parte del mondo e che si trovano nella grazia e nell'obbedienza dell'Apostolica Sede, i quali veramente pentiti, confessati e comunicati, una volta al giorno per quindici giorni continui, o interpolati, naturali o ecclesiastici, da computarsi cioè dai primi {13 [199]} vesperi di un giorno fino all'intero vespertino crepuscolo del giorno seguente, visiteranno i primi le Basiliche dei ss. Pietro e Paolo, di san Giovanni in Laterano e di s. Maria Maggiore in Roma, e i secondi la loro Chiesa cattedrale o maggiore, e altre tre Chiese della stessa città o luogo, ovvero dei suburbii del medesimo, da designarsi dagli Ordinarii dei luoghi o dai loro Vicarii, o da altri per comandamento dei medesimi, dopo che saranno venute loro a notizia queste nostre lettere; ed ivi innalzeranno umili preghiere al Signore per la prosperità ed esaltamento della Cattolica Chiesa e di questa Sede Apostolica, per la estirpazione delle eresie, per la conversione di tutti gli erranti, per la pace ed unità di tutto il popolo Cristiano, e secondo la nostra mente, concediamo e misericordiosamente impartiamo nel Signore, che una volta nell'annuo spazio di tempo di sopra memorato possano conseguire la pienissima indulgenza dell'anno del Giubileo, e {14 [200]} piena remissione e perdono di tutti i loro peccati; quale indulgenza concediamo che possa essere applicata per modo di suffragio e valga per quelle anime che congiunte a Dio nella carità partirono di questo secolo. |
A110000009 |
Parimente concediamo in virtù di queste stesse presenti nostre lettere ai sopraddetti Ordinarii dei luoghi, che possano, secondo il prudente loro consiglio, dispensare, solamente in riguardo delle visite, le Monache, le Oblate, e le altre donne e fanciulle viventi nella clausura dei Monasteri, o in case e comunità religiose o pie, {15 [201]} nonché gli Anacoreti ed Eremiti, ed altre persone, qualunque esse siano, tanto laiche che ecclesiastiche secolari o regolari, esistenti in carcere o in cattività, o affette da qualche infermità del corpo, o ritenute da qualunque altro impedimento dal potere compiere le dette visite; i fanciulli poi non ancora ammessi alla prima Comunione concediamo che possano anche dispensarli dalla prescritta Comunione, prescrivendo ad essi tutti e singoli, sia per sè stessi, sia per mezzo dei rispettivi regolari superiori o Prelati, o per mezzo di prudenti Confessori, altre opere di pietà, carità e religione in luogo delle visite o della sacramentale Comunione che dovrebbe compiersi dai medesimi; e per riguardo ancora ai Capitoli e Congregazioni tanto di secolari che di regolari, ai sodalizii, confraternite, università che visiteranno processionalmente le nominate Chiese, concediamo che possano ridurre le prescritte visite ad un numero minore. |
A110000021 |
Per tutta la Diocesi designiamola Chiesa collegiata, e in difetto di questa quella che è uffiziata dal Vicario foraneo, oche è riguardata come la Parochia maggiore, e poi le altre parochiali e poi quella che è considerata come un santuario o di Maria santissima o di qualche Santo; e poi le Chiese servite dai Regolari, quindi quelle uffiziate dalle Confraternite, e dopo queste qualunque sia Cappella pubblica, in cui si celebri la santa Messa almeno una volta all'anno. |
A110000045 |
Primieramente dicesi Indulgenza plenaria, per distinguerla dall'Indulgenza parziale che si suole dai Sommi Pontefici concedere a certi esercizi di cristiana pietà, a certe preghiere e a certi atti di religione. |
A110000062 |
Fin qui sono parole del Levitico, intorno alle quali credo, che non occorra lunga spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, circa l'anno del mondo 2500. |
A110000079 |
- Per comprendere come il Giubileo siasi introdotto e conservato presso i cristiani, bisogna che io vi noti una credenza religiosa seguita dai primi tempi della Chiesa. |
A110000093 |
Noi abbiamo già nella storia ecclesiastica registrati 20 anni santi, {66 [252]} ossia venti anni in cui fu pubblicato dai Pontefici in tempi diversi il favore del Giubileo. |
A110000122 |
Si può però calcolare per un giorno solo il tempo dai {93 [279]} primi vespri di un giorno fino a tutto il giorno seguente; così p. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000041 |
Dieci volte erasi presentato alla porta di lui, e dieci volte gli era stato proibito l'ingresso dai domestici secondo gli ordini dati dal padrone. |
A111000064 |
Il prefetto rimirò il bambino, e persuaso che per l'età sua fosse incapace di articolar parola, dissegli per ischerzo: sai tu dirmi chi sia il Cristo che i cristiani adorano? Allora il bambino alzò francamente la voce e forte gridò: Gesu Cristo adorato dai cristiani è il vero Dio. |
A111000066 |
Il missionario raccoglie le sue forze e risponde: ciò non e vero: niuna di queste cose so essersi fatta dai cristiani. |
A111000066 |
Tuttavia il re stando alle accuse fatte dai mandarini lo sottomise alla dolorosa tortura delle tanaglie. |
A111000084 |
S. Pio V dopo una vittoria riportata dai cristiani contro ai Turchi per intercessione di Maria fu il primo {64 [358]} ad aggiungere tale invocazione nelle litanie l'anno 1771. |
A111000133 |
Egli separerà le une dalle altre, come il pastore separa le pecore dai capretti; metterà le pecorelle alla sua destra, e i capretti cioè i reprobi alla sua sinistra. |
A111000147 |
Se ne parte, va dal curato, e tutto agitato dai rimorsi della coscienza lo supplica di confessarlo. |
A111000166 |
S. Luigi però per assicurarsi di conservare questa virtù cominciò dai più teneri anni a praticare una filiale devozione a Colei che è chiamata Mater purissima e protettrice potente di chi vuole offrire a Dio il cuore. |
A111000194 |
Il s. pontefice aggiunse a quest'inno altri due versetti coll'orazione, e da quel tempo si cominciò ad usare dai fedeli per onorare la Vergine nel tempo Pasquale, tempo di tutta allegrezza per la risurrezione del Salvatore. |
A111000218 |
Fin dai primi tempi della Chiesa {182 [476]} i cristiani solevano praticare qualche divozione alla santa Vergine in giorno di sabato. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000007 |
A giorno poi e precisamente ottanta metri dai confini di Francia, ma sempre sul medesimo piano, giace l' alpestre villaggio di Argenterà, patria del pastorello Besucco Francesco, di cui intraprendo a scrivere la vita. |
A112000014 |
Bastava che Francesco udisse alcuno a recitare una preghiera a lui ancora ignota, che non gli si toglieva dai panni se non dopo che l' aveva imparata; quindi tutto allegro, come avesse scoperto un tesoro, la insegnava a quei di sua casa. |
A112000020 |
Con loro compiacevasi d' ordinario trattenersi a divertimento, perchè egli giudicava non potere dai medesimi imparare altro che bene. |
A112000020 |
Era poi tutto dolcezza ed amore verso i fratelli e le sorelle, non mai offendendosi quantunque fosse dai medesimi rimproverato. |
A112000021 |
Andava a scuola nell' invernale stagione, ma non dispensavasi mai dai servigi domestici, come pur troppo si usa dai ragazzi, per attendere ai divertimenti nelle ore libere dallo studio. |
A112000025 |
Ciò detto disparve dai loro occhi. |
A112000025 |
In tutto il tempo che frequentò la scuola comunale fu sempre riguardato dai compagni quale esempio di morigeratezza e diligenza. |
A112000025 |
Quando udiva darsi il segno della scuola o delle sacre funzioni egli invitava i suoi compagni a desistere dai divertimenti. |
A112000034 |
Appena ne fu capace era dai medesimi condotto a confessarsi. |
A112000034 |
Ed egli mosso dall' esempio, dai consigli, dagli incoraggiamenti dei parenti si affezionò per tempo a questo sacramento in modo che ben lungi dal provare l' ordinaria apprensione, o specie di {32 [274]} ripugnanza, che i ragazzi sogliono manifestare nel presentarsi a persona autorevole, egli ne provava invece tutto il piacere. |
A112000040 |
Non mai si vide dar segni di vanagloria per la stima, in cui era tenuto dai genitori, conoscenti, e dal Paroco. |
A112000043 |
In questi atteggiamenti fu dai medesimi compagni sorpreso ben sovente in preghiera e meditazione così fervorosa, che il suo sembiante pareva quello di un angelo. |
A112000053 |
Non poteva ancora il pio ragazzo pronunziare distintamente queste due parole: Benedetto Cristo (nome che si dà al crocifisso miracoloso), che richiedeva già dai genitori un Pater al bep Crist. |
A112000060 |
Ma animato dai genitori, e confortato dal confessore non badò più ad alcuno, e disprezzato le dicerie, le derisioni dei maligni fuggiva per fino il loro incontro, e proseguì sempre intrepido a praticare la Via Crucis con grande edificazione e vantaggio dei numerosi fedeli, che vi assistevano. |
A112000071 |
Guidato dal medesimo spirito di mortificazione sapeva custodire i suoi occhi dagli sguardi pericolosi, e le orecchie dai discorsi sconvenienti ad ogni cristiano, la lingua dalle parole inconsiderate. |
A112000072 |
Quasichè tutte queste sante industrie non fossero sufficienti a salvarlo dalla terribile corruzione che si osserva nelle conversazioni, il pio giovanetto negli ultimi anni di sua vita in famiglia rarissimamente accomunavasi ai compagni, cercando solo di trattenersi con quelli dai quali sapeva certo non correre alcun pericolo per l' anima sua. |
A112000078 |
Sul finire del mese di maggio 1863 per manifesta disposizione della divina provvidenza, essendo scomparse tutte le insorte difficoltà, fu stabilito dai genitori di inviare Francesco all' Oratorio. |
A112000089 |
Ogni avviso dato dai superiori, ogni inscrizione sopra le mura erano per lui soggetto di letture, di meditazioni, e di profondo riflesso. |
A112000126 |
Per qualsiasi motivo non si moveva mai di posto, nè comunque fosse lungo il tempo di studio alcuno lo vedeva togliere il guardo da' suoi libri o dai quaderni. |
A112000145 |
Questi studiò id appagarlodicendo: Non dai tu con grande frequenza il pane materiale al corpo?. |
A112000163 |
L' assistenza prestatagli dai genitori fin dai più teneri anni, la cura che se ne prese il suo maestro e specialmente il suo Paroco produssero il desiderato frutto nel nostro giovanetto. |
A112000169 |
Dai teneri cuori nasce già il nobile pensiero che si soffre per un grande oggetto, e che ai patimenti della vita è riservata una gloriosa ricompensa nella beata eternità. |
A112000217 |
Debbo per altro fermarmi poco perchè sebbene io provi maggior contentezza nello studio e nel pregare, che non nel divertimento, tuttavia io debbo fare cogli altri la ricreazione, perchè così è comandato dai Superiori, come cosa utile e necessaria allo studio ed alla sanità. |
A112000323 |
Le virtù che in questo maraviglioso giovanetto risplendettero per lo spazio di circa 14 anni nel paese di Argentera divennero più luminose ancora quando egli mancò dai vivi, e quando si ebbero notizie della preziosa sua morte. |
A112000339 |
Persuasa {188 [430]} che la camera in cui era stato riposto il Crocifisso sarebbe stata risparmiata dai saccheggiatori; vi trasportò tutti gli altri mobili della casa. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000025 |
Cominciando dal secolo quarto fino all' undecimo non solo il popolo, ma gli Imperatori pretesero d' ingerirsi nella elezione, e quindi o per concessione della Chiesa, o per violenza, il principe secolare dava o da vicino o da lontano il suo voto, il quale per ordinario consisteva nella conferma della elezione già fatta dai Romani. |
A113000025 |
In seguito fino al secolo quarto i Papi si eleggevano dal Clero Romano ed anche dai Vescovi delle altre parti del mondo, qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come avvenne nella elezione di papa Cornelio nel 254. |
A113000028 |
Da parecchi secoli la elezione del Papa si fa dai Cardinali radunati in Conclave. |
A113000032 |
Per acclamazione in Conclave dai Cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L' ultimo Papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621. |
A113000035 |
Perciò vuoisi che Costantino l' abbia data a s. Silvestro, appunto per indicare che la Chiesa cessava di essere schiava e tiranneggiata dai persecutori, e cominciava ad essere libera nei suoi spirituali esercizi. |
A113000046 |
- Il Pastorale è un bastone d' oro o di argento ricurvo nella sommità, il quale in segno di autorità si porta dai Vescovi nelle sacre finizioni, nell' impartire la solenne benedizione e simili. |
A113000072 |
Il 10 fu trasportato in S. Pietro nella cappella del SS. Sacramento presso al cancello, in modo cheipiedi del S. Padre potevansi baciare dai fedeli, che innumerabili affluivano nella Basilica vaticana, tutti ansiosi di poter rimirare l' ultima volta la salma di colui, che da quasi un secolo formava la maraviglia del mondo. |
A113000083 |
Secondo queste disposizioni della S. Sede, sebbene il Conclave si possa tenere in qualsiasi paese, purchè sia formato dai Cardinali, tuttavia in questa occasione dopo molti e gravi riflessi fu deciso che si teneva in Roma nel palazzo Vaticano. |
A113000113 |
Finalmente il Principe Chigi, accompagnato dal Governatore, dai Patriarchi, Arcivescovi, Vescovi e Chierici di Camera e da quanti altri avevano ufficio di vigilanza e custodia sul Conclave, compiè la chiusura della porta di esso, da non aprirsi altrimenti che per l' introduzione di qualche Cardinale sopravvegnente. |
A113000155 |
{79 [79]} Alle 9 ½ Sua Santità discendeva dai suoi appartamenti. |
A113000157 |
Sua Santità, scesa dal secondo piano delle Loggie, entrava nell' Aula dei paramenti, ove dai due primi {80 [80]} Cardinali Diaconi era rivestita dei sacri indumenti, e, coperto il capo della Mitra d' oro, faceva il suo ingresso nella sala Ducale, preceduto dai Penitenzieri della Patriarcale Basilica Vaticana, dagli Arcivescovi e Vescovi in piviale bianco liscio e mitra, tra i quali il Diacono e Suddiacono Greci, che si tenevano al fianco del Prelato funzionante da Suddiacono nel Pontificale; e finalmente dagli EminentissImi Cardinali, dei quali i Diaconi vestivano la tonacella, i Preti la pianeta, gli Arcivescovi e Vescovi il piviale bianco ricamato in oro, tutti colla mitra bianca sul capo. |
A113000159 |
Quivi il S. Padre riceveva la prima obbedienza dai Cardinali, che uno ad uno salivano i gradini del trono e baciavano la sacra sua destra coperta dall' aurifrigio del manto, non {81 [81]} che dagli Arcivescovi e Vescovi che erano ammessi al bacio del piede. |
A113000160 |
Impartita poscia l' Apostolica Benedizione, il Santo Padre intonava il Canto di Terza, proseguito solennemente dai Cappellani cantori. |
A113000160 |
Terminato questo, Sua Santità veniva rivestita dei paramenti pontificali, recatile dai Chierici di Camera, e il primo dei Cardinali Vescovi ponevale in dito il sacro anello. |
A113000162 |
E qui ci è grato ricordare che la Sedia gestatoria sulla quale era portato il Sommo Pontefice è quella che fu donata dai Cattolici Napolitani al compianto e venerato Pio IX. |
A113000172 |
Dopo ciò, Sua Santità si recava al trono e sedutavisi riceveva la seconda obbedienza dai Cardinali col bacio del piede e della mano e coll' amplesso; dagli Arcivescovi e Vescovi col bacio del ginocchio, e dai Penitenzieri col bacio soltanto del piede. |
A113000180 |
Terminata la sacra e maestosa funzione, in mezzo al religioso silenzio e alla rispettosa ammirazione di tutti gli astanti, il Pontefice sollevato in alto sulla Sedia gestatoria, con in capo il Triregno, accompagnato sempre dai Cardinali e da tutti i personaggi suenunciati, passava benedicendo in mezzo alla folla inginocchiata destando in tutti i cuori profonda devozione ed ossequio. |
A113000198 |
La messa della Incoronazione era un capolavoro del Maestro Fazzini ad otto voci, e venne eseguita dai Cappellani Cantori, in modo superiore ad ogni elogio, cioè con inappuntabile precisione ed effetto, dando in questa solenne circostanza un ulteriore splendido attestato di quella grande rinomanza, che tanto meritamente si acquistò la Cappella Pontifìcia. |
A113000203 |
{98 [98]} La sua educazione fin dai aprimi suoi anni non potea essere più accurata. |
A113000204 |
Ma prima di risolversi ad allontanarlo dai loro fianchi eglino volsero il pensiero a {99 [99]} trovargli maestri, che sapessero fargli da padri e da angeli custodi invece loro; maestri che nel loro insegnamento avessero in mira di unire la coltura della mente alla educazione del cuore, l' istruzione profana alla religiosa; maestri insomma che col desiderio dello studio instillassero nell' animo ancor tenerello del figlio l' amore della virtù, ed il santo timor di Dio. |
A113000204 |
Quindi nel 1818 essi lo inviarono con tutta fiducia al collegio di Viterbo diretto dai religiosi della compagnia di Gesù. |
A113000213 |
A ciò si aggiungeva che alcune famiglie dai costumi feudali, potenti per fortuna e per sangue, or per indegni maneggi ed or per aver salva la vita e i proprii possessi, quasi patteggiavano con quei ribaldi, e così invece di prestare mano forte al Governo per cacciarneli o frenarli almeno, davano loro ricetto nei proprii castelli, rendendoli così vie più arditi nelle malvagie imprese a dispetto dell'autorità, a danno dei pacifici cittadini. |
A113000229 |
Allo stesso fine emana più altre disposizioni, come quella delle prime Comunioni solenni; e nulla lascia d'intentato perchè i giovanetti bevano sin dai teneri anni in famiglia, in Chiesa e nelle scuole, il latte salutifero della divoziohe e della pietà. |
A113000233 |
In ogni anche più critica circostanza fu sempre uguale a se stesso, fermo, caritatevole, oculato, prudente, e seppe in ogni tempo inspirare sensi di riverenza a sè ed all'alta sua dignità, farsi rispettare ed ammirare dagli amici e dai nemici ancora. |
A113000249 |
Il cardinale Caterini è sfinito dai grandi servigi resi alla Chiesa. |
A113000252 |
{149 [149]} e si fe' amare e rispettare da tutti, dall'aristocrazia come dal popolo, dai dotti come dagli artisti; imperciocchè egli fu sempre tutto con tutti, non cessando mai di mostrarsi ottimo Sacerdote e gran Cardinale. |
A113000262 |
Più tardi il discorso che egli indirizzava, nell'ottobre del 1863, in Bordeaux, a Napoleone III sulle conseguenze della guerra d'Italia a danno della S. Sede, ottenne una risposta, smentita bensì dai fatti, ma che resta a condanna dei bonapartisti. |
A113000274 |
Fu addottorato nell'Università {179 [179]} della Sapienza come giurisperito, e divenne avvocato di grande valore, altamente apprezzato dai cardinali Lambruschini, Mattei e Polidori. |
A113000281 |
Accolto con grandissime dimostrazioni di onore dalla Sublime Porta e dai Cattolici, tutto pronunziava che la sua missione sarebbe stata coronata della più felice riuscita. |
A113000287 |
Con biglietto della Segreteria di Stato nel marzo 1858 monsignor Giannelli veniva promosso nunzio apostolico presso la Corte di Napoli invece del cardinale Ferrieri, trasferito a Lisbona, e durò in queste funzioni fino a che il re Francesco II, costretto di allontanarsi dai suoi stati, dovette egli fare ritorno a Roma. |
A113000312 |
Giammai sono più grandi che allorchè seguono gli esempi loro lasciati dai più illustri Sovrani biblici come Davidde, e dai Re storici come Carlomagno, Luigi di Francia, Recaredo e Ferdinando di Spagna. |
A113000320 |
Nato in questa città il 21 di aprile 1809, diede fino dai primi anni segni non dubbi {233 [233]} di una speciale vocazione a servire Iddio, preferendo allo splendore ed agli agi della sua casa l'umile vita dei figli di Sant'Ignazio. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
Dicesi poi era dei Martiri pel grande numero di fedeli di ogni età e condizione, che diedero la vita per la fede; per le studiate atrocità che furono poste in opera dai persecutori, ed infine pel coraggio sovrumano con cui i Cristiani sostennero tanti e così prolungati patimenti. |
A114000001 |
In questo periodo di tempo la Santa Religione di Cristo fu continuamente oppressa dai gentili, dai principi e dai Sacerdoti idolatri: ma essa protetta dal braccio divino traversò gloriosa in mezzo a quelle dolorose vicende, combattendo troni e monarchi, atterrando ed annientando idoli, templi, filosofi e carnefici. |
A114000010 |
Il Santo Pontefice considerando che cotali delazioni provenivano per lo più da odio o da spinto di vendetta, decretò che le deposizioni, le accuse fatte dagli eretici o dai gentili contro ai cristiani non fossero di alcun valore; luogo citato. |
A114000021 |
{16 [378]} Dai più remoti tempi il suddiaconato è considerato fra gli ordini maggiori, e coloro che desiderano di esserne insigniti devono far voto di perpetua castità, recitare l'uffizio ecclesiastico ossia il breviario ed avere un titolo ovvero il patrimonio ecclesiastico. |
A114000023 |
Il presbiterato si suole definire un ordine con cui si dà al diacono la facoltà di consacrare il Corpo ed il Sangue di Gesù Cristo, di assolvere dai peccati e di instruire il popolo cristiano nelle verità della fede. |
A114000073 |
Gli antichi guerrieri erano qui condotti in trionfo dopo di aver vinti i nemici della patria, ed erano accolti fra gli applausi dei cittadini; io spero di riportare compiuta vittoria dei nemici di Dio per essere accolto da Gesù, e dai Santi nel Cielo. |
A114000074 |
S. Cajo passò circa sei anni nelle cripte, conosciuto soltanto {53 [415]} dai cristiani che a lui ricorrevano in caso di bisogno. |
A114000080 |
Il Pontefice usci dai {56 [418]} suoi nascondigli e si recò a casa di Gabinio che gli narrò quanto era passato tra lui e Claudio. |
A114000094 |
Ascolta quello che il Salvatore dice nel Vangelo: Venite a me, o voi tutti, che siete stanchi ed oppressi dai gravi {61 [423]} pesi ed io vi solleverò. |
A114000132 |
Dai Romani dicevansi orti le magnifiche villeggiature dove facevasi uno sfarzo di pompe e di ricchezze. |
A114000177 |
Pertanto due mesi dopo la morte di s. Gabinio, cioè il 23 aprile, veniva scoperto e raggiunto dai carnefici che furiosi gli troncarono la testa senza che siansi potute raccogliere maggiori circostanze del suo martirio. |
A114000178 |
Il suo corpo fu dai fedeli portato ad essere seppellito nel cimitero di s. Callisto nella via Appia. |
A114000210 |
Comandò di far venire i loro fratelli, e come comparvero dinanzi al suo tribunale, voi siete, loro disse, nobili giovani, sappiate adunque che io tengo ordine dai nostri principi di promettervi l'amicizia di essi e le prime cariche dell'impero se vi sottomettete ai loro voleri. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000002 |
Dionigi ebbe un'educazione cristiana; ma fatto grandicello fu spaventato dai pericoli che, soprattutto per parte de' cattivi compagni, s'incontrano nel mondo. |
A115000007 |
S. Agostino nota che fin dai primi tempi i vescovi d'Ostia solevano consacrare i romani pontefici. |
A115000027 |
Nel 263 l'anno terzo del pontificato di s. Dionigi, mentre tutto il mondo era oppresso dai flagelli mandati da Dio agli uomini per vendicare il disprezzo della religione, l'eresia di Sabelio continuava a turbare la Chiesa di Gesù Cristo. |
A115000031 |
A {21 [273]} questo supremo tribunale si è sempre fatto ricorso fin dai primi tempi della Chiesa; si fece ricorso dai fedeli cristiani e dai medesimi vescovi dai luoghi vicini a Roma e dai paesi più lontani. |
A115000032 |
L'autorità che esiste in questo gran tribunale fu esercitata da Gesù Cristo e dai suoi vicari nel discutere, proporre, assolvere e condannare quanto si riferisce alla religione. |
A115000052 |
Custode perchè sono {32 [284]} mandati dai vescovi come pastori a custodire le pecorelle di Gesù Cristo che sono le anime dei cristiani. |
A115000054 |
Ora debbo notarvi che la città di Roma era già stata divisa in più parochie fin dai primi pontefici; ma le persecuzioni, specialmente quella di Valeriano, misero tutto sossopra. |
A115000055 |
Perciò que' venerandi luoghi erano stati abbandonati dai cristiani, saccheggiati e rovinati dagli idolatri. |
A115000057 |
Nei paesi lontani da Roma gli ecclesiastici erano consacrati dai vescovi secondo la loro ordinaria autorità. |
A115000083 |
Grandissimo era il concorso dei cittadini e delle persone accorse dai luoghi vicini. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000006 |
Dunque, noi diciamo ai protestanti, da ciò solo che voi non avete più i segni esterni dei templi di cui parla lo stesso Vangelo, di quei templi visitati, onorati e santificati da Gesù Cristo; da ciò solo voi dovete conchiudere che i vostri templi non sono più quelli della Bibbia, quelli degli Apostoli; non più quelli approvati dai vicari di Gesù Cristo. |
A116000013 |
Ma quindi a poco a poco essendosi dato in preda ai vizi e volendo secondare i consigli dei sacerdoti idolatri, cominciò col lasciar in vigore alcune leggi emanate dai suoi antecessori contro ai Cristiani; di poi pubblicò un formale editto di {11 [349]} persecuzione. |
A116000018 |
Se vuole egli può liberarci dalle tue mani e dai supplizi di cui parli; ma se egli non vuole sappi che noi soffriremo volentieri per amor suo qualunque male piuttosto che venerare i tuoi Dei, perchè essi sono opera degli uomini formati di pietre e di legno; che non hanno bocca da parlare, non hanno occhio per vedere, nè orecchio per ascoltare. |
A116000028 |
Il giudice troncò ogni discussione, comandò che fosse preso dai carnefici, battuto con verghe, quindi condotto in prigione. |
A116000061 |
Scrisse una lettera a s. Massimo vescovo di Alessandria, d'Egitto ed al suo clero per avvisarli di tenersi saldi nella dottrina cattolica; notò loro di guardarsi dai {32 [370]} seguaci di Paolo Samosateno che come Sabellio negava la divinità di Gesù Cristo. |
A116000064 |
Ma fu scoperto dai persecutori i quali come cristiano e come capo dei cristiani il condussero al martirio. |
A116000074 |
Quindi al vedere le ceneri di coloro che morirono per la fede non possiamo a meno di non sentirci incoraggiati ad imitarli nella virtù e nella fortezza; a praticare la stessa religione, e professare, colla perdita anche della vita la fede confessata dai martiri e sigillata col proprio loro sangue. |
A116000075 |
Ciò fu in ogni tempo praticato nella Chiesa dai tempi degli {40 [378]} Apostoli sino a noi. |
A116000079 |
L'imperatore Aureliano, volendo a qualunque {43 [381]} costo distruggere la religione cristiana, spogliava i cristiani dei loro beni, li allontanava dai pubblici impieghi, li mandava in esilio o li condannava a morte. |
A116000103 |
Anticamente dicevasi anche offertorio la tovaglia di tela in cui i diaconi riponevano le offerte fatte dai fedeli. |
A116000144 |
Se quegli Dei, che tu nieghi, non fossero veramente Dei, siccome sono venerati e riconosciuti dagli stessi nostri imperatori, come mai noi potremmo da loro avere vita ed essere tuttora dai medesimi conservati e provveduti di quanto godiamo nel mondo?. |
A116000150 |
Il Governatore non udendolo più nè parlare nè pregare, anzi sembrandogli quasi morto comandò che si cessasse dai flagelli. |
A116000150 |
Non perchè a lui importasse di sua morte, ma affinchè non morisse martire tra i tormenti, e come {70 [408]} tale venisse venerato di poi dai cristiani. |
A116000157 |
Fatto libero, in breve tempo riacquistò le primiere forze e guarì intieramente dalle piaghe e da altri mali cagionatigli dai flagelli. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000004 |
Da questo derivò il nome di Flavus con cui fu anche chiamato dagli antichi e di Biondo dai moderni. |
A117000012 |
La occidentale ossia più vicina al Tevere fu designata col nome di arx la cittadella; perchè venne a questo uso destinata dai Romani. |
A117000016 |
Siccome poi alcuni di essi conducevano al ripiano del carcere, di cui adesso parleremo prendevano il nome di scale gemonie dai gemiti che necessariamente dovevano mandarsi da coloro che erano forzati a salirle o per essere gettati nel carcere o precipitati dalla rupe. |
A117000016 |
Spettacolo orrendo cui dovettero subire alcuni Imperatori stessi! La seconda scala era chiamata Clivo Capitolino, la quale terminava nel solco che suole dai moderni appellarsi Intermonzio. |
A117000017 |
Fra queste scale ed il Clivo Sacro era il carcere di cui parliamo, che oggi ancora {11 [11]} in parte esiste cangiato in cappella perchè fu santificato dai Ss. Apostoli Pietro e Paolo, fu teatro dei miracoli e strepitose conversioni da loro operate. |
A117000031 |
Egli trasse questo nome dai vimini o vinchi, specie di pianticelle, che lo coprivano. |
A117000032 |
Ma altri vogliono che Quirinale derivi dai Quiriti, i quali venuti a Roma quivi si accamparono. |
A117000057 |
Secondo Gellio questo colle era stato così chiamato dai vaticinii che i pagani credevano ricevere sopra quel monte da un loro Dio. |
A117000068 |
Troppo lungo sarebbe esporre ad una aduna le gloriose vittorie che dai martiri furono riportate durante il suo pontificato, noi daremo cenno solamente di alcuni di cui si fa solennità speciale dalla Chiesa Cattolica in determinati giorni dell'anno. |
A117000084 |
Ma quanto più fu terribile la battaglia, tanto più furono gloriose le vittorie riportate dai soldati di Gesù Cristo. |
A117000096 |
Ma qualche tempo dopo mentre nottetempo portavano ai condannati il vitto {47 [47]} che Trasone loro somministrava furono sorpresi dai soldati pagani e condotti al tribuno che li fece tosto chiudere in prigione. |
A117000118 |
Perciò la Chiesa cattolica appoggiata sopra la autorità della storia tramandata dai più remoti tempi fino a noi fa due solennità con ufficiatura, con messa e lezioni distinte da leggersi in tempo diverso. |
A117000119 |
Allora Marcellino ritornò a Roma agitato dai rimorsi, presentossi all' Imperatore, lo rimproverò intrepidamente della sua crudeltà, e così ottenne il martirio. |
A117000119 |
Nella persecuzione di Diocleziano {57 [57]} spaventate dai tormenti, a cui i martiri erano assoggettati, offerì incenso agli idoli. |
A117000120 |
La caduta di Marcellino, egli dice, è una favola inventata dai Donatisti in odio del Papa. |
A117000122 |
Oppresso dalle pene, o meglio dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra mettendo speventevoli grida. |
A117000151 |
Cosi egli consumato dalla fame, dalla sete, dalle infermità, dalle vigilie, dai digiuni il 16 gennaio 309 lasciava la stalla cui era stato condannato e volava a godere la gloria del paradiso, e invece di animali andava a godere la compagnia degli Angeli e dei Santi per tutti i secoli dei secoli. |
A117000164 |
Gli atti dei Martiri della legione Tebea furono quasi subito scritti dai contemporanei, le memorie si conservarono con varii monumenti. |
A117000168 |
{98 [98]} Sebbene consti dalle memorie antiche che la strage fatta della legione Tebea fosse universale, e s. Eucherio attesti essersi veduta la spaziosa pianura di Agauno coperta dai corpi dei s. martiri; tuttavia non tutti vennero in quel giorno uccisi. |
A117000170 |
Qui furono scoperti dai satelliti di Massimiano, e condannati a morte. |
A117000171 |
Intanto fu edificata una nuova chiesa nel centro della città dove furono trasportate le sudette reliquie, che dai nostri santi dicesi tuttora chiesa dei santi martiri. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000003 |
A fine di erudirsi vie maggiormente nella cristiana religione, andò a Roma, e per mettersi al ripiro dai grandi pericoli che s'incontrano nelle grandi città, entrò ne' canonici regolari; cioè entrò in una specie di seminario, dove i genitori solevano mettere i loro figliuoli per farli progredire nella scienza e nella pietà, lungi dai pericoli del mondo. |
A118000025 |
Valeriano sul principio del suo regno era favorevole ai cristiani, ma dipoi, come si è detto, ingannato da un mago egiziano e dai sacerdoti degli idoli, cominciò ad averli in avversione, a perseguitarli, e in fine a condannarli a morte. |
A118000027 |
Ma non temete, non lasciatevi atterrire dai mali che ci sono minacciati. |
A118000096 |
Il luminoso martirio di questo eroe cristiano compievasi la notte del 10 agosto l'anno 261 sopra un colle di Roma detto Viminale, dai vimini ovvero giunchi onde era coperto quando si cominciò sopra di esso la costruzione delle case. |
A118000097 |
Fin dai più remoti tempi il nome di questo glorioso martire fu annoverato fra' più celebri eroi della fede e, la Chiesa lo ha posto nelle litanie de' Santi; di lui si fa pure ogni giorno memoria nel santo sacrificio della Messa. |
A118000121 |
Ma l'Imperatrice di lui moglie, temendo qualche disastro per la famiglia e per l'impero durante l'assenza del marito, studiò una pia frode per liberarlo dai pericoli che temeva. |
A118000126 |
L'autore della sua vita si esprime così: L'imperatore erasi accampato vicino ad una chiesa che dai nemici era stata rovinata. |
don bosco-il sistema metrico decimale.html |
A119000131 |
Per avere i rasi dai metri conviene moltiplicare i metri pel fattore 167, e, separate due cifre nel prodotto, si otterranno i rasi cercati. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000001 |
Le Associazioni si ricevono in Torino dall'Editore Giacinto Marietti, nelle Provincie dagli Uffizi postali, e dai principali Librai. |
A122000003 |
L'appetito del cibo intellettuale scende dai sommi agl'infimi, risale dagl'infimi ai sommi. |
A122000007 |
La giovinezza è il più bello, il più dilettevole periodo del viver nostro; venne questa deificata dai Greci col nome di Ebe, la dissero figliuola di Giove e di Giunone, la raffigurarono nelle più vezzose sembianze, con una coppa d'oro in mano ed una corona sui biondi capegli, e favoleggiarono che nelle feste dell'Olimpo ella ministrasse il nettare agli dei, volendo con ciò significare che la gioventù è la maggior fra le dolcezze. |
A122000014 |
E siccome a tal fine è necessario anzi tutto avere ben illuminata la mente e l'animo sgombro d'ogni pregiudicato affetto: noi ci stu-dieremo di dissiparne gli errori, e premunirla contro le passioni che fanno velo al retto giudizio e seducono il cuore: e di porle sotto gli occhi come il successivo progresso delle scienze quasi ogni giorno annulla una qualche difficoltà mossa dai nemici della religione. |
A122000017 |
Quindi la favola inventata da Virgilio, che alludendo ai primi rozzi abitatori del Lazio li fece derivare dai tronchi e dalle quercie. |
A122000062 |
Si piglia a levare dai pericoli delle strade e delle piazze tutti quo' giovanetti che, abbandonali a se stessi, consumerebbero inutilmente, per non dire malamente, il di festivo: li rauna in luogo riparato per istruirli nelle verità religiose, nelle cose più necessarie al vivere socievole, ed intrattenerli quo' di in onesti divertimenti. |
A122000067 |
Compreso dai sentimenti della più viva gratitudine verso la Divina Provvidenza, la quale si degnò di suscitare nella persona di V. S. Ill. |
A122000070 |
Avvertiamo noi i Cattolici, che questo almanacco è uscito dai Barbotti. |
A122000089 |
Voi sarete vasi pieni di buona semente, e certamente lo siete, essendo stati scelti dai vostri superiori a questa prima missione; spanderete in mezzo a quei popoli le vostre virtù e farete molto bene. |
A122000092 |
Suo scopo si è di raccogliere giovani grandicelli dai sedici ai trentanni per aiutarli a compiere i corsi secondari, e consacrarsi quindi allo stato ecclesiastico a cui aspirano. |
A122000099 |
Conchiuse col dimostrare come questa impresa dovesse riuscire a buon porto, aiutata come era in modo speciale dalla approvazione e dai soccorsi pecuniari dell'immortale Pio IX, che, nelle strettezze in cui si trova, mandò lire cinquemila per la nuova missione, e dalla benedizione del nostro amatissimo Arcivescovo che confortò con parole veramente paterne coloro che prima di partire erano andati a visitarlo. |
A122000124 |
Presentemente era andato a Lilla, colà chiamato dai cattolici del Nord, per erigervi un Istituto analogo a quelli, che già lo riconoscono per fondatore. |
A122000126 |
giungeva D. Bosco dalla Francia, e vi veniva accolto con significazioni di alto onore da varie ragguardevoli persone di Torino, e dell'estero, tra cui il marchese Davila di Spagna, e dai suoi giovanetti ed alunni con tale trasporto di gioia e di entusiasmo, che è più facile immaginare che descrivere. |
A122000127 |
Le Associazioni si ricevono in Torino dall' Editore Giacinto Marietti, nelle Provincie dagli Uffizi postali, e dai principali Librai. |
A122000129 |
L'appetito del cibo intellettuale scende dai sommi agl'infimi, risale dagl' infimi ai sommi. |
A122000133 |
Lo giovinezza è il più bello, il più dilettevole periodo del viver nostro; venne questa deificata dai Greci col nome di Ebe, la dissero figliuola di Giove e di Giunone, la raffigurarono nelle più vezzose sembianze, con una coppa d'oro in mano ed una corona sui biondi capegli, e favoleggiarono che nelle feste dell'Olimpo ella ministrasse il nettare agli dei, volendo con ciò significare che la gioventù è la maggior fra le dolcézze. |
A122000140 |
E siccome a tal fine é necessario anzi tutto avere ben illuminata la mente e l'animo sgombro d'ogni pregiudicato affetto: noi ci studieremo di dissiparne gli errori, e premunirla contro le passioni che fanno velo al retto giudizio e seducono il cuore: e di porle sotto gli occhi come il successivo progresso delle scienze quasi ogni giorno annulla una qualche difficoltà mossa dai nemici della religione. |
A122000143 |
Quindi la favola inventata da Virgilio, che alludendo ai primi rozzi abitatori del Lazio li fece derivare dai tronchi e dalle querele. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000028 |
Invano tornarono le visite e i rimedi proposti dai medici, e la fistola, che era sorgente dei mali, si andava ogni giorno facendo più maligna, e rendendo più perniciose le funeste conseguenze sopranotate. |
A123000030 |
Non si usò alcun rimedio, non si fece alcuna operazione proposta dai dottori, ma la grazia si ottenne prestamente, e fu compiuta. |
A123000102 |
L'unico nostro angioletto di 18 mesi, che nell'atto di essere arrestati dai carabinieri, avevamo dovuto consegnare in mani povere, ci fu da lei salvato da sicura morte, essendo stata invocata sotto il medesimo titolo. |
A123000124 |
Già da due mesi la sottoscritta giaceva in letto senza speranza di guarigione, spedita dai medici e dai consulti, consumata da molti malori. |
A123000153 |
Ma pure i fatti sono fatti, ed i fatti non si negano nè si impugnano, quando sono evidenti, se non dai pazzi. |
A123000171 |
Evviva sempre, evviva M. V. Ausiliatrice! Ella si ricorderà come l'anno scorso ahbiam pregato e fatto pregare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, affine di essere liberati dai bruchi che infestavano le viti e come felicemente riuscimmo nell'intento. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000015 |
Lo smercio accelerato della prima edizione di questa Operetta che, sebbene copiosa, venne in meno di tre mesi esaurita; il suffragio riscosso dai pubblici giornali; gli aumenti ed i miglioramenti fatti dall'Autore ci fanno ripetere il giudicio da noi già altra volta esternato, essere cioè questo libro di massima utilità pel grande passaggio che siamo per fare dall'antico sistema al nuovo metrico-decimale. |
A125000022 |
Si piglia a levare dai pericoli delle strade e delle piazze tutti que' giovanetti che, abbandonati a se stessi, consumerebbero inutilmente, per non dire malamente, il dì festivo: li rauna in luogo riparato per istruirli nelle verità religiose, nelle cose più necessarie al vivere socievole, ed intrattenerli que' dì in onesti divertimenti. |
A125000047 |
Compreso dai sentimenti della più viva gratitudine verso la Divina Provvidenza, la quale si degnò di suscitare nella persona di V. S. Ill. |
A125000094 |
Un mese e mezzo addietro pubblicavamo come certo Michele Trombotti, lusingato dai doni e dalle promesse dei protestanti, aveva dato il suo nome a questa setta. |
A125000100 |
Finalmente il buon Prelato, fra concenti musici eseguiti dai giovani addetti a questo Oratorio, impartiva la benedizione col Santissimo Sacramento. |
A125000115 |
Mio scopo si è di far notare come sieno contenute nella Bibbia parecchie verità professate dai cattolici, e negate dai nemici di nostra religione. |
A125000124 |
Io desidererei che questa parte dell'educazione della gioventù, così mirabilmente praticata dall'ottimo D. Bosco, fosse più conosciuta e praticata, e che potessimo sbandire dalla Chiesa le profanazioni della musica teatrale, e dai musici peggiori della musica». |
A125000124 |
Lasciando tutto il resto a migliore penna che non la mia, voglio parlarvi della bella e divota musica, che nelle funzioni di questa giornata venne cantata dai giovani allievi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, di quell'uomo apostolico che è D. Bosco. |
A125000133 |
La musica fu eseguita dai giovani medesimi. |
A125000164 |
Si tratta d'un nobile cuore, che, trascinato dai cattivi consigli d'un compagno sulla via del delitto, giunge fino al segno di farsi capobanda di briganti. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000037 |
Che si possano questi di nuovo liberamente raccogliere, tôrre dai pericoli, e terminare quella educazione, che valga a dar loro un mezzo con cui giungere quanto prima a guadagnarsi onestamente il pane della vita. |
A126000040 |
{13 [269]} Anch'egli desideroso del vantaggio di tanti giovanetti forviati, ed in pari tempo di tutta intera la società, dedicossi già da qualche anno, coll'annuenza dell'Autorità Ecclesiastica e Civile, a radunare nei dì festivi ed in diversi luoghi giovinetti dai 12 ai 20 anni, e ben 500 frequentano l'Oratorio situato in Valdocco. |
A126000059 |
Noi mettiamo alcune delle moltissime lettere scritte dai varii Ministri colle quali si accordano sussidii o sono raccomandati poveri fanciulli all'Oratorio di S. Francesco di Sales. |
A126000128 |
Lo Stabilimento educativo del chiaro Sacerdote D. Bosco, eretto a poco a poco e su modestissima scala, salì mediante le cure indefesse di quel suo Direttore, anzi creatore, gradatamente a proporzioni si può dire colossali: il bene che fece in questi 25 anni, che corsero dalla sua creazione a questa parte, è notorio, è immenso; migliaia e migliaia di giovanetti miseri, abbandonati, costituenti un pericolo per la società, rigenerati, istruiti, fatti laboriosi cittadini chi nelle arti, chi nell'istruzione, chi nel sacerdozio, chi in varii altri rami, fanno chiara testimonianza a favore di quel benemerito Stabilimento, che, come co' meschinissimi mezzi a sua disposizione si sorregga e fiorisca, non sarebbe concepibile se dai Torinesi non si conoscesse la feconda ed illuminata Carità che là più liberale si mostra ove il vero e solido pubblico bene scorge richiederlo. |
A126000129 |
La bella prova che di sè diede quel pio Istituto, il sommo utile che riversa sulla società e le lodi specialmente che riscosse in ogni tempo, anche dai funzionari governativi, per la parte dell'insegnamento secondario, lo fanno ben degno per ogni riguardo che il Governo gli continui quella benevola assistenza che non gli difettò sinora, e che voglia perciò aderire alla domanda che il suo Direttore dirige all'illuminato Signor Ministro della Pubblica Istruzione, acciò voglia continuare nel sinora usatogli riguardo, di non costringerlo a tener maestri patentati per la istruzione secondaria, ivi gratuitamente impartita ai giovanetti dal Direttore medesimo coadiuvato da dotte e pie persone, ed i cui frutti si manifestano cotanto sani e copiosi. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000060 |
Martedì, 30 agosto, nella chiesa di Nostra Signora Ausiliatrice ebbe luoge la solenne collaudazione del nuovo organo fabbricato dai pavesi Lingiardi Nonostante la difficoltà della stagione, in cui la maggior parte dei Torinesi {90 [90]} sono in campagna, un eletto concorso di persone intelligenti si deliziava delle armonie del nuovo organo suonato con singolare maestria dall'illustre cav, Petrali, maestro di cappella della Cattedrale di Crema. |
A127000102 |
A compiere, dirò così, quello che a bello studio si intralascia nella storia di Don G. Bosco, esce ora il volume sopra annunziato; il quale, svolgendo con ampiezza la materia segnata dai programmi governativi alle scuole secondarie, può con frutto e diletto essere tolto per guida dagli alunni aspiranti alla licenza liceale. |
A127000106 |
L'autore seppe dedurne dai santi Vangeli quanto gli abbisognava per dimostrare come il buon Gesù sia l'amico di tutti; e noi osiamo dire che i colori e le immagini da lui adoperati per aiutare il pio lettore a celebrare degnamente il secondo centenario della rivelazione del Sacro Cuore, siano appropriatissimi a cosiffatte scritture popolari, le quali rifuggono dalle sottigliezze dell'ascetica mistica e sublime. |
A127000107 |
Essa consiste nel raccogliere a vita comune i giovani d'ogni condizione dai sedici ai trenta anni, i quali: 1° siano svincolati dall'obbligo della milizia, oppure abbiano qualche buona speranza di andarne esenti; 2° Abbiano percorse le scuole elementari della lingua italiana; 3° Presentino commendatizie di vita costumata, e mostrino attitudine al sacerdozio. |
A127000117 |
Voi sarete vasi pieni di buona semente, e certamente lo siete, essendo stati scelti dai vostri superiori a questa prima missione; spanderete in mezzo a quei popoli le vostre virtù e farete molto bene. |
A127000131 |
Marsiglia, l'antica Massalia o Massilia, fondata dai Focesi 600 anni prima dell'era volgare, la più antica città della Francia, la rivale di Bisanzio e di Alessandria pel commercio coll'Oriente, i cui pesci salati erano così lodati da Plinio, e la cui famosa Accademia le meritò da Cicerone il titolo di Atene delle Gallie, Marsiglia è di presente una bellissima città di trecento mila abitanti, fra cui 20 mila Piemontesi. |
A127000156 |
Quantunque traversassimo tutta la zona torrida, non per tanto più che il caldo (eccedeva i 40 gradi) ci molestò il vento, il quale, assalendoci or da prora or da poppa or dai fianchi, ci fé' dondolare con non poca violenza. |
A127000157 |
La cappella improvvisata dai marinai era pavesata di tutti i segnali di bordo, essendosi omesse le bandiere, per evitare ogni suscettibilità di primato che ognuno pretendeva possedere. |
A127000159 |
Fino a questo punto si era veduto a nuotare gagliardamente, - ma quando giunse la barca egli era scomparso, divorato dai pesci. |
A127000177 |
Vero è che egli col nunzio apostolico monsignor Muzzi dovette traversare le inospiti pianure dei Pampas in mezzo alle più dure fatiche ed al continuo pericolo di essere sorpreso dai selvaggi, pernottando talvolta a ciel sereno, mentre noi finora non incontrammo che rose sul nostro cammino!. |
A127000192 |
Colla più prossima partenza di piroscafo spero potervi mandare un sunto storico di questa celebre capitale e delle prime prove fatte dai poveri Salesiani, che il misericordioso Iddio volle fin dal principio ricolmare di sue benedizioni. |
A127000200 |
Domenica scorsa ne avevamo un duecento al catechismo in età dai dodici ai diciotto anni; ma tutti bisognosi all'estremo di istruzione religiosa, proprio rudimenta fidei. |
A127000222 |
Finora non vi ho parlato che del nostro viaggio da Genova a Buenos-Ayres, e di quel po' di bene che s'è incominciato a fare in quest'ultima città dai missionari don Cagliero, don Baccino, Belmonte. |
A127000228 |
Ad ogni due o tre ore di corsa, vale a dire ogni ventidue o trentatrè miglia, il vaporino si fermava per lasciar passeggieri e merci a barche che dai paesi della spiaggia accostavansi al battello. |
A127000228 |
La larghezza del fiume nel punto che si divide in varie bocche è di due miglia circa e la sua profondità varia dai sette ai nove metri, secondo la corrente. |
A127000237 |
Sin dai primi giorni infatti vennero a richiederci pel ministero ecclesiastico. |
A127000241 |
Giunti vicino alla chiesa, si fermavano, saltavano giù dai cavalli, legavano loro con una correggia le gambe davanti, affinché non potessero allontanarsi, poi li lasciavano nel campo a pascolare. |
A127000252 |
Prima di ripartire da San Nicolas per Buenos-Ayres, abbiamo tenuto conferenza tra noi soci, rileggendo in comune i preziosi avvisi lasciatici in iscritto dal nostro amato superiore Don Bosco prima di partire, e, all'atto di separarci, provammo la commozione già provata quando ci separammo dai nostri in Torino. |
A127000260 |
Ben vi sono già alcuni missionari, ma questi sono pochissimi in paragone del gran bisogno, e della vastissima terra abitata dai selvaggi; nello stato di collutazione e di esasperamento in cui si trovano gli Indi contro il Governo, i missionari possono fare poco o nulla. |
A127000266 |
Abbiamo saputo che hanno già domande di allievi dai paesi confinanti colle tribù selvaggie. |
A127000266 |
Essi hanno fatto il loro ingresso nel collegio fin dai primi di febbraio; però le scuole non comincieranno che in marzo. |
A127000270 |
Ma verrà meno la carità dei fedeli in un affare che riguarda direttamente la salvezza delle anime? Non si potrà dalle mani dei ricchi, dai viaggi, dai passatempi detrarre qualche cosa da impegnare per queste anime, che loro chiedono soccorso e pietà? Ad ogni modo, sebbene in così piccolo numero, coll'aiuto di qualche Padre, a Pasqua faremo un esperimento con una muta di spirituali esercizi ai soli Italiani (la prima volta, credo, dopo che è piantata l'America). |
A127000293 |
Per quelli che già vi sono, le scuole sono incominciate dai primi di marzo. |
A127000295 |
Noi avevamo la linea telegrafica che ci segnava il cammino, diversamente sarebbe come viaggiare senza bussola in mare; nessuno se ne caverebbe i piedi, a meno di riconoscere le capanne ( estancias ) che sono abitate dai guardiani delle mandre di cavalli, buoi e pecore e che si trovano alla distanza di una lega l'una dall'altra. |
A127000296 |
Fu una vera festa per lui il vedermi, perché aveva saputo dai giornali il nostro arrivo. |
A127000298 |
Il Signore gli terrà conto della sua carità, e nella Repubblica Argentina e in Italia il suo nome sarà ormai accoppiato a quel po' di bene che si potrà ottenere dai poveri Salesiani. |
A127000302 |
I giorni 25 e 26 marzo del 1876 saranno difficilmente dimenticati dai nostri giovani e dal popolo Arroyero. |
A127000303 |
Lo abbiamo ricevuto sotto all'atrio della cappella, circondati dai nostri sessanta e più collegiali e da molte altre persone che avevano sfidato coraggiosi la ingiuria del tempo. |
A127000315 |
Ecco come terminò questa giornata, che lasciò in tutti gratissima impressione, ma specialmente in noi, che, lontani dalla patria e dai parenti, abbiamo trovato un compenso nelle cordiali manifestazioni di un'intera popolazione ed un eccitamento a consacrare tutte le nostre fatiche al buon andamento di questo Collegio. |
A127000339 |
Sì bello spirito religioso in questa Repubblica suona male alla setta, e si tentò dai malevoli sollevare in parecchie chiese unos alborotes (schiamazzi). |
A127000346 |
La messa solenne di mezzo pontificale fu cantata con scelta musica a orchestra dai Collegiali di San Giuseppe, diretti dai Padri Baionesi. |
A127000357 |
Questo era lo scopo dai Salesiani premeditato quando si recarono ad aprire una casa in Buenos-Ayres ed un'altra in San Nicolas per così avere alcuni centri di comunicazione tra l'Europa e l'America, e tra i selvaggi e popoli inciVIIIti della stessa America. |
A127000358 |
Il Signore benedisse questo primo passo, e già nel collegio di San Nicolas (distante appena 60 leghe dai selvaggi), si hanno oltre ad un centinaio di giovani, a cui è compartita un'educazione scientifica e religiosa, e tra costoro la divina Provvidenza dispose che si trovino parecchi, le cui famiglie vissero tra i selvaggi. |
A127000366 |
Suo scopo si è di raccogliere giovani grandicelli dai sedici ai trent'anni per aiutarli a compiere i corsi secondari, e consacrarsi quindi allo stato ecclesiastico a cui aspirano. |
A127000381 |
Dai missionari avrà le deboli loro preghiere, da Dio la vera mercede. |
A127000384 |
Dall'accreditato giornale intitolato El Progreso, che si stampa in S. Nicolas de los Arroyos, riceviamo le seguenti consolanti notizie riguardanti il Collegio colà fondato dai Padri Salesiani:. |
A127000386 |
Gli onori concessi a questi signori non possono essere meglio a proposito, giacché il disinteresse dell'uno e la perseveranza dell'altro hanno avuto questo risultato che noi vediamo il Collegio già attivato, e si può dire che senza di loro sarebbero stati per avventura isterilì i sacrifizi fatti a questo fine dai nostri concittadini. |
A127000395 |
professore Terreno dai primi abitatori d'Italia, conducendo il racconto fino alla caduta dell'Impero romano; e si distingue dai più degli scrittori pei principii che segue e pel metodo. |
A127000398 |
Conchiuse col dimostrare come questa impresa dovesse riuscire a buon porto, aiutata come era in modo speciale dalla approvazione e dai soccorsi pecuniari dell'immortale Pio IX, che, nelle strettezze in cui si trova, mandò lire cinquemila per la nuova missione, e dalla benedizione del nostro amatissimo Arcivescovo che {195 [195]} confortò con parole veramente paterne coloro che prima di partire erano andati a visitarlo. |
A127000415 |
Hanno una chiesa ufficiata appositamente per loro dai padri Salesiani e dedicata a Maria Santissima sotto il titolo di Madre della Misericordia, e se né Celebrò la festa titolare son pochi giorni. |
A127000418 |
La statua della Vergine, opera veramente artistica di un Genovese, era portata da 16 giovani dai 20 ai 25 anni, come pure i due colossali crocifissi e lo stendardo di Maria. |
A127000421 |
Una abbraccia gli allievi dai 16 ai 20 anni; l'altra dai 20 ai 30; la terza dai 30 ai 50, e gentili maestri, ma con tale disinvoltura ed amorevolezza, che gli allievi ci stavano come incantati; non un bisbiglio, non un movimento, non uno disattento. |
A127000428 |
Eravamo insieme raccolti per decidere sul da farsi, quando dalle scosse e dai sobbugli improvvisi apparve che eravamo usciti dalla Gironda per correre {203 [203]} l'Adantico. |
A127000429 |
Il mare bolliva, il vento mugghiava furioso e spingeva senza posa i flutti ad urtare, a flagellare, a scuotere i fianchi della misera nave, che, percossa e ripercossa in mille guise con rabbiosa furia dai venti e dagli enormi marosi, curvava talmente i suoi fianchi, che noi la vedemmo a pelo di capovolgersi in mare; e grandi ondate d'acqua, che versavansi sul ponte, cadevano sotto dove eravamo noi, tanto che si vedeva l'acqua scorrere da ogni parte. |
A127000450 |
Ora, ecco quanto dai diarii di Buenos-Ayres ricaviamo intorno all'arrivo ed alle loro prime fatiche in quella porzione tanto bisognosa del gregge di Gesù Cristo. |
A127000484 |
- Il reverendissimo canonico D. Nicola Migliorini, parroco di Montecchio, nella diocesi di Arezzo, ci manda cinque fogli dell'Album sottoscritti dai fedeli della sua parrocchia e da quelli delle parrocchie limitrofe con lire 89 di offerta. |
A127000492 |
1° I manoscritti dovranno essere anonimi e segnati da due testi sopra San Pietro, scritturale l'uno, e ricavato l'altro dai Santi Padri. |
A127000511 |
La chiesa ha uno scopo generale, che è dare cattolica istruzione ai fanciulli ed agli adulti, in mille guise allettati dai protestanti che là vicino hanno tempio, ospizio, asilo infantile, scuole maschili e femminili. |
A127000524 |
Partirono anche questi dai piedi di Maria Ausiliatrice l'anno scorso in questi medesimi giorni; e così si poterono aprire altri collegi, altre chiese, e di più un ospizio in Buenos-Ayres, dove ritirare giovani abbandonati e pericolanti. |
A127000535 |
Fattosi poscia a riepilogare il suo magnifico discorso, che qui è solo riferito per sommi capi, finì con dire: «Amate, miei cari figli, la Chiesa, difendetene l'onore, fatela amare dai popoli. |
A127000543 |
Dai fianchi del feretro pendavano due grandi corone e davanti fu posto un enorme mazzo di fiori di forma ovale che portava scritto in bianco, su fondo violaceo, il semplicissimo, ma espressivo motto - A PIO IX -. |
A127000554 |
Sotto al titolo {240 [240]} di Auxilium Christianorum è invocata ogni giorno dai fedeli nelle litanie Lauretane. |
A127000563 |
Ella saprà che fin dallo scorso mese di luglio si aprì nella nostra città un Oratorio sotto il titolo di San Leone, che è diretto dai preti salesiani di Torino. |
A127000588 |
Trovandosi in conversazione col direttore dell'Ospizio, colla moglie del medesimo e con altri maestri e compagni, venne a cadere il discorso sulla verginità di Maria, dai protestanti audacemente negata. |
A127000622 |
Dopo la visita fatta dal Provveditore alle scuole dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per ordine del Consiglio scolastico fu scritta una lettera a Don Bosco, in cui si minacciava gravemente se non provvedeva che l'insegnamento nelle scuole fosse dato dai professori approvati. |
A127000622 |
Ma uscendo un tantino dai limiti, che mi sono proposto, credo opportuno riferire un fatto che dimostra insieme e quanta fosse l'ostinazione di Don Bosco in obbedire alle leggi e la longanimità delle autorità scolastiche verso di lui. |
A127000654 |
E come a pervertire la gioventù miran gli sforzi degl'increduli e dei settari, doversi a questa rivolgersi incessanti e diligentissime cure dai cooperatori salesiani. |
A127000664 |
Quindi saliva su d'un palco appositamente preparato quel venerando sacerdote che è il signor Don Bosco, per dare un ragguaglio del bene operato dai Salesiani nello scorso anno, grazie alla generosità di tanti cooperatori e pie cooperatrici. |
A127000698 |
Presentemente era andato a Lilla, colà chiamato dai cattolici del Nord, per erigervi un Istituto analogo a quelli, che già lo riconoscono per fondatore. |
A127000710 |
giungeva D. Bosco dalla Francia, e vi veniva accolto con significazioni di alto onore da varie ragguardevoli persone di Torino, e dell'estero, tra cui il marchese Davila di Spagna, e dai suoi giovanetti ed alunni con tale trasporto di gioia e di entusiasmo, che è più facile immaginare che descrivere. |
A127000711 |
Dopo di aver ricordate le divine promesse e chi fa del bene ai piccoli; dopo di aver esposti alcuni dei mezzi principali, da potersi facilmente praticare da un cooperatore a prò dei giovanetti, senza punto dover uscire dal seno di sua famiglia o dai confini di sua parrocchia, D. Bosco finì coll'invocare le benedizioni di Dio e della Vergine Ausiliatrice sopra tutti i presenti e le loro famiglie, assicurandoli ad un tempo che egli ed i suoi alunni avrebbero pregato per essi, affinché, dopo il pellegrinaggio di questa vita potessero giungere felicemente al porto dell'eternità. |
A127000714 |
Con lodevole premura la direzione del collegio degli Artigianelli di Torino s'incaricò di accoglierne due gratuitamente tra i suoi ricoverati; ed ora ci viene annunziato che altrettanto fece D. Bosco fin dai primi giorni del corrente agosto. |
A127000722 |
Noi speriamo che l'appello che il venerando sacerdote fa alla carità pubblica verrà ascoltato dai tanti cattolici, che apprezzano l'importanza dell'apostolato cattolico. |
A127000723 |
- In fine i missionarii si disporranno nel presbiterio, e, cantato il Benedictus, D. Bosco reciterà sopra di loro le preghiere dei pellegrinanti; indi i missionarii, ricevuto il fraterno abbraccio e saluto dai loro confratelli, usciranno per la porta maggiore della chiesa e si porteranno alla stazione. |
A127000743 |
Il sacchetto porterà le lettere nuziali O. S. (Oratorio Salesiano), e la persona che passerà a vuotarlo presenterà pure un qualche segno per farsi conoscere dalla S. V. o dai suoi famigli. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000058 |
Che sia di loro avvenuto come ai due monelli di alcuni giorni sono? È vero che Allegro mi disse che gli sembravano molto buoni, e che dal loro contegno, dai loro abiti parevano appartenere {18 [18]} ad onorata famiglia. |
A128000159 |
- Io sono un povero carrettiere assalito ed inseguilo dai ladri. |
A128000174 |
- Non ispaventatevi, costui è un povero uomo che facendo strada fu assalito e spogliato dai ladri. |
A128000194 |
- Costui è un povero carrettiere assalito dai ladri; è fuggito qui per salvarsi ed ora dimanda alloggio. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000003 |
Ogni cosa fu ricavata dai più accreditati autori: io feci solamente quelle aggiunte e variazioni, che parvero necessarie od opportune per l'intelligenza popolare e secondo il bisogno dei tempi. |
A129000175 |
Con questo si tirò dai Signore ogni sorta di benedizioni; i suoi lavori, ed ogni cosa gli riusciva bene. |
A129000267 |
Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucaristia sono: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; le quali parole sono tuttodì usate dai sacerdoti a nome di Gesù Cristo nel sacrifizio della S. Messa. |
A129000296 |
Intendete di recitare questa corona al divin Cuore di Gesù per risarcirlo degli oltraggi che riceve nella SS. Eucaristia {87 [87]} dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000298 |
Mi dispiace di vedervi così ingratamente corrisposto, ed intendo risarcirvi di tante offese che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000299 |
Deh vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000300 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcir vene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli, e dai cattivi cristiani. |
A129000301 |
O mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli, e dai cattivi cristiani, Pater, ecc. |
A129000303 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; epperciò vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000413 |
Considera, anima mia, gli spasimi di Gesù nell'essergli trapassate dai chiodi le mani e i piedi. |
A129000501 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita, di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunciando {123 [123]} i Ss. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000002 |
Questo pericolo fu già in più guise proclamato dai nostri legittimi Pastori, i Vescovi. |
A130000003 |
La stessa infallibile voce del Vicario di Gesù Cristo ci avvisò di questo medesimo laccio teso ai cattolici, cioè che molti malevoli vorrebbero {3 [123]} sradicare, dai vostre cuore la Religione de Gesù Cristo. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000006 |
- La Sacra Bibbia fu scritta dai profeti, dagli apostoli e da altri personaggi illuminati ed assistiti in una singolare maniera dallo Spirito Santo. |
A131000025 |
Generalmente parlando la Chiesa di Gesù Cristo si compone di tre parti, cioè della Chiesa trionfante, che comprende i santi del Cielo, della Chiesa purgante, che sono le anime del Purgatorio, della Chiesa militante, composta dai fedeli che vivono sulla terra, della quale solamente noi intendiamo parlare. |
A131000039 |
Calvino e Lutero asserivano fin dai loro tempi che i cattolici erano assai migliori dei {25 [209]} loro seguaci. |
A131000044 |
- La Chiesa Romana, ossia la Chiesa Cattolica, prende pure diversi altri nomi desunti specialmente dai luoghi in cui trovasi sparsa. |
A131000048 |
- Fin dai primi secoli si dava il titolo di apostolica alla sede di Roma a preferenza delle altre. |
A131000048 |
- Gli stessi eretici quando erano condannati e scomunicati dai vescovi {32 [216]} si appellavano alla Sede di Roma; da lei volevano essere ascoltati, a lei ricorrevano per essere assolti. |
A131000048 |
I medesimi concilii, le decisioni, le deliberazioni prese dai vescovi insieme radunati si consideravano non aver forza senza l'approvazione della Sede apostolica. |
A131000059 |
Il re dopo essersi sfogato nei vizi più abbominevoli, e lavato le mani nel sangue di tanti innocenti, fu colto dalle più grandi sventure, e l'anno 1547 in età di 56 anni, lacerato dai più atroci {43 [227]} rimorsi morì in preda alla disperazione. |
A131000067 |
A buon diritto perciò dai Cattolici essi furono chiamati pretesi riformati. |
A131000072 |
Dopo vivi dibattimenti furono accordate le controversie sia per le ragioni addotte dai vescovi latini, sia anche per l'autorità di s. Bernardino da Siena. |
A131000072 |
Fu quindi fatto il decreto di unione sottoscritto dal Papa, dai Cardinali, dai Vescovi greci e latini. |
A131000089 |
Questa verità cotanto onorifica pel successore di s. Pietro oltre dalla Sacra Scrittura di sopra citata viene pure chiaramente insegnata dai ss. Padri della Chiesa. |
A131000094 |
Così s. Girolamo diceva a papa s. Damaso fin dai tempi suoi: Io voglio stare unito alla tua Beatitudine: Beatitudini tuae... ego communione consocior. |
A131000097 |
Tutti questi disordini andarono cessando di mano in mano che la Chiesa si venne facendo indipendente dai {86 [270]} principi secolari, e li escluse dall'ingerirsi nelle faccende ecclesiastiche. |
A131000107 |
Cominciando dal secolo quarto fino all'undecimo non solo il popolo, ma gli imperatori pretesero d'ingerirsi nella elezione, e quindi o per concessione della Chiesa, {99 [283]} o per violenza, il principe secolare dava pure o da vicino o da lontano il suo voto, il quale per ordinario consisteva nella conferma della elezione già fatta dai Romani. |
A131000107 |
In seguito fino al secolo quarto i papi si eleggevano dal clero romano ed anche dai vescovi delle altre parti del mondo qualora nel tempo della elezione si trovassero in Roma, come per esempio avvenne nell'elezione di papa Cornelio nel 254. |
A131000108 |
- Da parecchi secoli la elezione del papa si fa dai cardinali radunati in conclave. |
A131000111 |
Per acclamazione dal clero e dal popolo fu eletto Gregorio VII nella basilica lateranese mentre celebrava le esequie del defunto Alessandro II. Per acclamazione in conclave dai cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L'ultimo papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621. |
A131000117 |
[45], parola che significa persona quasi staccata dal lato, dai fianchi del Papa, qual parte del suo corpo. |
A131000132 |
Un tal privilegio fu ai patriarchi di Costantinopoli per alcuni secoli contrastato dai Papi, i quali in fine lo concessero nella speranza di veder finite le contese suscitate per questa ragione. |
A131000137 |
Le sedi metropolitane nella Chiesa Orientale ebbero origine fin dai primi secoli; nella Chiesa Occidentale non ebbero incominciamento che nel secolo quarto, ed i primi vescovi ad essere chiamati metropolitani presso di noi, furono ai tempi di s. Ambrogio il vescovo di Milano, e quello di Aquileia. |
A131000142 |
I loro uffizi vengono ora disimpegnati dai vescovi, o da altri sacri ministri e specialmente dai vicari foranei. |
A131000149 |
Ebbe origine fin dai tempi di Costantino, il quale la diede al papa s. Silvestro in segno di onore. |
A131000149 |
Perciò vuolsi che Costantino l'abbia data a s. Silvestro, {135 [319]} appunto per indicare che la Chiesa cessava di essere schiava e tiranneggiata dai persecutori, e cominciava ad essere libera nei suoi spirituali esercizi. |
A131000162 |
- Il pastorale è un bastone d'oro o di argento ricurvo nella sommità, il quale in segno di autorità {142 [326]} si porta dai vescovi nelle sacre funzioni, nell'impartire la solenne benedizione e simili. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000005 |
Esso fu compilato in favore delle giovanette cristiane, ed ho ferma fiducia che, praticando dai vostri teneri anni quanto ivi è contenuto, riporterete frutti abbondanti di vita eterna. |
A132000035 |
E dopo morte che ne sarà di quel corpo che cotanto accarezziamo? Ne sarà quello che dice Giobbe: portato alla tomba, coperto e mangiato dai vermi: Operimentum tuum erunt vermes. |
A132000037 |
Dai frutti si conosce l'albero e voi dalle parole, dalle opere potete conoscere la buona dalla cattiva compagna. |
A132000045 |
Quello che non poterono ottenere i tiranni co'più dolorosi tormenti dai martiri, l'ottiene ogni giorno il rispetto umano con una parola sola, con un gesto solo, con un sorriso {26 [204]} beffardo. |
A132000046 |
Gioverà moltissimo a preservarvi dalle tentazioni il rimanervi lontane dalle occasioni, dalle conversazioni scandalose, dai pubblici spettacoli, dai teatri e dai balli. |
A132000057 |
Abbiate eziandio grande {33 [211]} affezione al rostro Angelo Custode, che veglia notte e giorno su di voi e vi difende dai nemici delle anime vostre. |
A132000139 |
Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse, ancor fanciullo, flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni si austeri? Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a san Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dai primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso i suoi simili. |
A132000248 |
Le parole usate dal divin Salvatore nell'istituire il Sacramento dell'Eucarestia sono: Questo è il mio corpo; questo è il mio sangue; le quali parole Gesù comandò che fossero costantemente usate dai suoi sacerdoti a nome suo nel sacrifizio della santa Messa. |
A132000280 |
Mi dispiace di vedervi così ingratamente corrisposto, ed intendo risarcirvi di tante offese, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000281 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così {123 [301]} bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000282 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000283 |
O mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000284 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù, datemi abbondanti lacrime per piangere e risarcire tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000285 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000295 |
Ricorriamo sovente a Lei, che è la tesoriera delle grazie; anzi come dice s. Bernardo: Non si concede grazia in terra che non passi prima per le sue ss. mani, perciò invochiamola spesso, preghiamola a stendere il suo manto pietoso sopra di noi, a difenderci dai pericoli, ad assisterci in vita ed in morte. |
A132000360 |
Più tardi, per la liberazione di Vienna assediata dai Turchi nel 1683, fu eretta in Baviera una compagnia in onore di Maria Ausiliatrice, da cui riconosceva tanta grazia, e questa si diffuse ben presto dalla Germania nell'Italia ed altrove. |
A132000382 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima {156 [334]} mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte priva di tutti i sensi, immersa nelle angoscio dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A132000487 |
I favori e le grazie grandi, che mediante l'intercessione di questo santo io ho ricevuto da Dio; i pericoli dai quali mi ha liberata sì nell'anima come nel corpo, sono cose maravigliose. |
A132000492 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolata dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
A132001735 |
R. Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa Cattolica Romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i caratteri della divinità. |
A132001748 |
Tutte le volte che qualcuno osò insegnare massime contrarie agli ammaestramenti della Chiesa Romana tosto vennero di comune accordo condannate dai Papi e dai Vescovi come contrarie al Vangelo ed a quanto insegnò lo stesso Gesù Cristo. |
A132001753 |
Calvino e Lutero asserivano fin dai loro tempi, che i Cattolici erano assai migliori dei riformati. |
A132001776 |
Lutero, frate che uscì dal convento, commise i più gravi disordini fra cui quello di sposare una monaca legata dai voti, mentre egli era pure legato da voti solenni e perpetui. |
A132001805 |
D. Questa dottrina fu sempre così creduta dai Cattolici?. |
A132001826 |
Sebbene ella sia stata in ogni tempo perseguitata dagli Ebrei, dai gentili, dagli eretici e dai cattivi Cattolici, riportò compiuto trionfo di tutti gli attacchi, conservandosi pura ed inalterabile, quale fu da Dio fondata, senza che abbia ad altri mossa la minima persecuzione. |
A132001830 |
luogo guardarci bene dai Protestanti e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4. |
A132001834 |
In fatto poi di Religione vado dai preti, come quelli che di proposito l'hanno studiata. |
A132001883 |
Ripetuto dai cori superni;. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000054 |
Che disgrazia, andava dicendo al povero Pietro, che disgrazia è mai l'aver parenti privi di religione e soprattutto di non aver una buona madre per allontanare dai loro cuori l'influenza dei cattivi esempi e dei malvagi consigli dei loro padri. |
A133000072 |
In alcuni paesi tal cerimonia suol compiersi in Chiesa dai ragazzi radunati tutti insieme, poco prima di accostarsi alla mensa eucaristica; in altri paesi ciò suol farsi in famiglia. |
A133000113 |
Essi valgono a farvi bere, a farvi spendere malamente il vostro danaro, ad allontanarvi da una moglie, e da un ragazzo che voi amate, e dai quali siete pure teneramente amato. |
A133000116 |
Un balsamo fu gettato sopra quell'anima da sì lungo tempo agitata dai rimorsi; una gioia ineffabile si spande sul suo volto. |
A133000178 |
Sebbene loro rincrescesse assai l'interrompere, tuttavia {60 [334]} confusi dall'esempio degli altri, e dai rimorsi della coscienza si diedero pure a mangiare formaggio e frutta. |
A133000205 |
- Non piango la tua partenza, io sono cristiana e so quali sono i miei doveri verso Dio e verso la patria! ma {70 [344]} mio caro Pietro, il pensiero che tu hai passato ventun'anni sotto agli occhi miei sempre buono, sempre amante della religione, sempre frequentando i santi Sacramenti, sempre lontano dai cattivi compagni, ora poi che ti veggo partire per andare a far il soldato, dove ci sono tanti pericoli sia da parte delle persone con cui tratterai, sia pei luoghi dove sarai mandato; ah! questo pensiero m'affligge, mi addolora e mi fa temere qualche sinistro per l'anima tua. |
A133000214 |
Intanto prendete, o padre... Che mi dai, o Pietro, disse attonito il padre. |
A133000225 |
Ciò non ostante non mancarono compagni viziosi che lo invitarono a fare certe partite e ad andare in certi luoghi dai quali deve tenersi lontano un giovine cristiano e ben educato. |
A133000273 |
Qualche volta però ci viene a disturbare qualche colpo di fucile o di cannone tirato dai russi per farci paura, i quali però sono da noi motto distanti. |
A133000278 |
Ai diciotto dello stesso mese ce ne fu un'altra; e sebbene gli alleati abbiano fatto prodigi di valore, tuttavia furono respinti dai russi con grave danno de' nostri. |
A133000313 |
Dai mali a cui l'imperfetta loro mortificazione in questo mondo le espose nell'altro, liberatele, o Signore. |
A133000315 |
Dai legami del peccato, in cui esse rimangono legate pel disordine delle loro affezioni, liberatele, o Signore. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000001 |
Ogni filo d'erba, ogni virgulto e pianta era intieramente bruciata dai roventi raggi del sole; la campagna presentava l'aspetto di un vasto deserto. |
A134000004 |
A Maria Ausiliatrice venerata in ispecial modo nella sua Chiesa di Torino si ricorre da ogni classe di persone, dai grandi e dai piccoli, dai ricchi e dai poveri, dai sani, e soppratutto dai malati e dagli afflitti; s'invoca dagli individui, dalle famiglie, dalle comunità e dalle parecchie e dalle intere città non solo nei nostri paesi, ma nelle più rimote contrade della terra. |
A134000005 |
E cosi mentre solleverà dai mali di spirito e di corpo i cristiani afflitti e tribolati farà pur fiorire in mezzo a loro le virtù più belle, e produrre ubertosi frutti di Paradiso, che è lo scopo principale di questa divozione. |
A134000040 |
Grande potenza e bontà di Maria! Non era ancora terminata la novena, che l'inferma aveva già incominciato a migliorare, ed ora colei, che già spedita ed abbandonata dai medici stava per mandare l'ultimo sospiro, trovasi perfettamente guarita. |
A134000055 |
Più volte io e parecchi miei parenti abbiamo sperimentato la materna bontà di Maria Ausiliatrice; motivo per cui con figliale fiducia bene spesso Le ci raccomandiamo, affinchè non solo ci liberi dai mali presenti, ma ancora ci preservi dai futuri. |
A134000062 |
— Nicola Giovanni, mio fratello fin dai sei ai sette anni si mostrò di sì scarso ingegno, e labile memoria, che, malgrado le diligenti cure dei maestri e la sua buona volontà, all' età di dodici anni non aveva ancora imparato l'alfabeto. |
A134000077 |
Felici quelle madri di famiglia, che, persuase di questa verità^affidano la loro figliuolanza alla protezione di Maria Ausiliatrice! Uno dei miei figli, scrive una signora, trovavasi gravemente infermo per sinoco o febbre tifoidea, ed era già spedito dai medici. |
A134000077 |
Per quanto una madre ami i propri figliuoli, assai più li ama la migliore delle madri Maria Santissima, la quale all'amore congiungendo il potere, li soccorre {45 [493]} eziandio, e li solleva dai più gravi malori. |
A134000118 |
Se a Maria Ausiliatrice sta a cuore la salute del corpo dei Cristiani, e la liberazione loro dai mali di questa vita, assai più Ella desidera la salute; {65 [513]} dell'anima loro, e la loro preservazione dagli eterni guai. |
A134000172 |
Io dovetti ritornare a lui più volte, nelle quali gli provai che per conoscere quanto dobbiamo credere ed operare a fine di salvarci non è necessario, nè basta il leggere la Sacra Scrittura come egli pretendeva, ma è d'uopo ammettere un {90 [538]} Magistero vivente, anteriore agli stessi scritti del Vangelo; Magistero composto primieramente dagli Apostoli con s. Pietro a capo, e poscia dai loro successori vescovi e papi. |
A134000182 |
Viva adunque Maria! Oh! continui questa pietosa Madre a liberare i cristiani non solo dai mali del corpo, ma dai mali {97 [545]} dell'anima assai più terrìbili, quali sono il peccato, la mala morte, l'inferno. |
A134000189 |
Mio figlio Giuseppe in età di 18 mesi una sera fu messo a letto sano e robusto, e al mattino fu trovato come morto dai fianchi in giù. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000001 |
Ad un lato essa era chiusa con figura serpeggiante dal Tevere, ed al lato opposto dai dorsi del Pincio, del Quirinale e del Campidoglio. |
A135000018 |
Sotto l' altare maggiore pose 28 carri de' corpi loro estratti dai tanti cimiteri di Roma. |
A135000018 |
Urbano VIII tolse dai travi fodere e chiodi di bronzo, e fece erigere in compenso i due campanili laterali, e riparò le colonne. |
A135000028 |
Cosi quella divina provvidenza che aveva liberato Mosè dai pericoli della corte di Faraone, liberava eziandio in modo maraviglioso questo nuovo capitano futuro liberatore de' cristiani. |
A135000059 |
Durante la decima persecuzione pur troppo non pochi fedeli caddero nell' idolatria e divennero traditori, ma aiutati dalla divina grazia parecchi si sottomettevano alla penitenza dalla Chiesa stabilita; ma non pochi pretendevano di essere assolti ed ammessi alla comunione senza prima fare la penitenza prescritta dai sacri canoni ossia dalle regole stabilite dalla Chiesa e praticate dai tempi apostolici fino allora. |
A135000068 |
Mentre s. Melchiade come semplice sacerdote lavorava indefesso pel bene della Chiesa, compieva gloriosamente la sua carriera mortale s. Eusebio consumato dall' età, dalle fatiche e dai {49 [221]} patimenti dell' esiglio siccóme testò abbiamo raccontato e dopo sette giorni di sede vacante s. Melchiade fu innalzato alla sede pontificia il tre ottobre 311. |
A135000079 |
Da parecchie lettere inviatemi da Anolino mio chiarissimo proconsole in Affrica venni a conoscere che Ceciliano, vescovo di Cartagine, è dai suoi colleghi accusato di molti delitti. |
A135000087 |
I Donatisti non ignoravano che, condannati dal Papa, erano nel tempo stesso condannati da tutti i cattolici; perciò non sapendo più che cosa opporre alla sentenza di s. Melchiade studiarono più tardi di accusare il santo Pontefice di apostasia; perchè dicevano, in tempo della persecuzione minacciato dai carnefici, aveva consegnata i libri santi nelle loro mani. |
A135000092 |
Là Domenica (dies dominica ) che vuol dire giorno del Signore fu sempre tenuto dai cristiani per giorno solenne, e fin dai primitivi tempi della Chiesa era dai cristiani santificato con opere di pietà e di religione in memoria della risurrezione del Salvatore. |
A135000100 |
I greci solevano computare gli anni per olimpiadi che era {69 [241]} un periodo di cinque anni così detto dai giuochi che in ogni cinque anni si facevano in onore di Giove nella città di Olimpia con staordinario concorso di popoli di tutta la Grecia. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000046 |
- Val meglio la morte per via della sferza che non pel morso crudele d'insetti velenosi o a cagione dell'aria infetta dai miasmi. |
A136000056 |
Gannio ( furioso ) - Miserabile! usurpare tutti i miei diritti! Le lodi che tu gli dai mi sono come altrettante pugnalate......... Dov'è costui?. |
A136000078 |
- Vecchio imbecille! T'immagini forse che io voglia rischiare il mio collo per liberarti dai tuoi nemici? Io miro più alto: questa piccola carta contiene {40 [64]} la sorte del più nobil patrizio di Roma. |
A136000117 |
Poi la sua affezione mi sembra direi quasi figliale, commossa dai dolori di un padre. |
A136000289 |
- Vi dirò, signore: quei due si sono messi d'accordo per tormentare la vostra gente, per non lasciar loro nè pace, ne tregua, e debbo confessare che la mia indegnazione, quando voi entraste, mi aveva fatto uscire alquanto dai termini della moderazione. |
A136000398 |
- Ambisco un nome più grande di {91 [115]} quello di Cesare e di Augusto, un potere obbedito dagli angeli e temuto dai demoni; la mia porpora è quella che copri una volta il re che dominò la corte schernitrice di Pilato. |
A136000437 |
- Come mai avviene che nel giorno in cui la mia casa deve ricevere un grande onore, e in cui vorrei che {99 [123]} vi regnasse in modo particolare l'ordine e la tranquillità, vi si fa un tal tumulto, da farla credere quasi invasa dai cattivi spiriti. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000003 |
Le violenze poi usate dai persecutori e la loro diabolica sollecitudine per impedir le radunanze dei sacri ministri fecero si, che non si potè eleggere un novello pontefice se non sedici mesi dopo la morte di s. Fabiano. |
A137000006 |
Perciocchè in quei calamitosi tempi di prevaricazione il solo cibarsi di tali cose era dai gentili reputato indizio di aver negata la fede. |
A137000007 |
Turificati dicevansi quelli che atterriti dai tormenti o dalle minaccie prendevano il turibolo ed offerivano incenso alle insensate divinità. |
A137000054 |
Marziano: Se non ha corpo, nemmen può avere nè cuore nè intelletto perchè l'intelletto e il pensiero nascono dai sensi. |
A137000075 |
Si assicura che il carnefice di lei divenne sull'istante coperto di schifosa lebbra, e che morì roso dai vermi sei giorni dopo. |
A137000123 |
Priva del suo capo, spento dal martirio, combattuta orribilmente dai persecutori, non solo sta ferma, ma comunica eziandio la sua fermezza alle altre chiese, sopra le quali non chiuse mai l'occhio suo vigilante. |
A137000179 |
Così tacendo voi avete insegnato quanto si debba temere Iddio e con quale fermezza ognuno debba stare unito a G. C. Avete insegnato come la plebe nei pericoli deve unirsi ai sacerdoti; nelle persecuzioni i fratelli non devono separarsi dai fratelli; avete insegnato che i cristiani quando sono uniti, sono invincibili; imperciocchè quanto si dimanda a Dio insieme da tutti, il Dio della pace lo concede agli uomini pacifici. |
A137000180 |
Egli appunto li trovò invincibili perchè non temevano la morte, anzi erano preparati a spargere tutto il loro sangue per separarsi più presto dai {88 [88]} mali e dalle miserie di questo mondo, dove cotanto abbonda la malizia e l'empietà. |
A137000193 |
Ma le reliquie che dai cattolici sono tenute come oggetti di tenera divozione, invece dai protestanti sono avute nel massimo disprezzo. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000001 |
Il gradimento universale con cui fu accolto il fascicolo delle lettere dei Missionari Salesiani " Da Torino alla Repubblica Argentina" ci anima a pubblicare le altre dai medesimi missionari scritte intorno al vasto campo Evangelico, che la Provvidenza Divina tiene preparato agli operai della fede. |
A138000019 |
Nella Patagonia adunque sia per la vasta superficie e la scarsezza degli abitanti, sia per l' indole feroce e statura gigantesca dei medesimi, sia ancora per la crudezza del clima (il caldo sta dai 6 agli 8 centigradi nell' estate) si poterono ottenere pochi vantaggi, e la geografia annovera quella vastissima regione fra quelle, in cui nè Cristianesimo nè civiltà potè finora penetrare, nè alcuna autorità civile od ecclesiastica vi potè estendere la sua influenza {220 [306]} o il suo impero. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000003 |
Questa storia è divisa in quattro epoche particolari; la prima comincia dai primi abitatori d'Italia e si estende fino al principio dell'Era volgare, quando tutto l'impero Romano passò sotto la dominazione di Augusto. |
A139000013 |
Ivi ha sorgente il fiume che anticamente denominavasi dai Latini Pado e dai Greci Eridano, da noi detto Po. |
A139000013 |
È chiamato dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia; passa presso la città di Torino, capitale del Piemonte, riceve il Ticino a poca distanza da Milano, capitale della Lombardia, e va a scaricare le sue acque nel mare Adriatico, vicino alla famosa città di Venezia. |
A139000018 |
Fu dipoi nominata Enotria dagli Enotri, antichi abitanti d'una parte d'Italia: Esperia, ovvero occidentale dai Greci, perchè appunto ha tale posizione rispetto alla Grecia. |
A139000018 |
Talora è nominata Tirrenia dai Tirreni, che sono i più antichi abitatori d'Italia di cui ci sia rimasta memoria. |
A139000019 |
Ebbe un tal nome dai Galli, antichi invasori del nostro paese, di cui avrò più cose da raccontarvi. |
A139000027 |
La grande isola di Sardegna, fu conquistata dai Tirreni. |
A139000055 |
Il restante popolo, cioè l'infima plebe non aveva pressochè alcun diritto; era bensì convocato nel foro, ma non dava quasi mai voto alcuno, solamente udiva ad esporre i partiti presi dai patrizi, serviva nella milizia, esercitava le arti ed i mestieri. |
A139000059 |
Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al senato, dicendo che aveva veduto Romolo a salire al cielo, e gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto il nome di dio Quirino. |
A139000080 |
Erano in Roma tre giovani fratelli, forti, robusti e guerrieri detti i tre Orazi, e questi furono scelti dai Romani per quella decisiva tenzone. |
A139000093 |
Parecchie altre migrazioni si fecero in Italia dai barbari provenienti dalla Gallia i quali fermarono le loro stanze gli uni qua gli altri là. |
A139000112 |
Tarquinio respinto dai Romani eccitò l'Italia tutta contro di Roma. |
A139000117 |
Costei, fatta prigioniera dai nemici, ardì gettarsi a nuoto nel Tevere e tornarsi fra i suoi. |
A139000117 |
Poichè suo figlio Arunte essendo stato sconfitto presso la città di Aricia, le sue genti fuggiasche vennero con bontà accolte dai Romani. |
A139000121 |
Esso era eletto dai due consoli, e la sua carica non poteva protrarsi oltre sei mesi. |
A139000137 |
Ma dovettero soccombere allo smoderato {45 [45]} loro coraggio, perciocchè colti dai nemici in un'imboscata, que' trecento prodi perirono fino ad uno. |
A139000149 |
Anticamente appellavasi Trinacria perchè ha figura di un triangolo; e fu poi detta Sicilia dai Siculi, i quali ne furono antichissimi abitatori. |
A139000175 |
Allora i Galli stimarono bene far la pace coi Romani, e costrettili a pagar loro una grossa somma di danaro, carichi di spoglie abbandonarono la rovinata città e corsero a difendere le terre loro assalite dai Veneti, altri antichi popoli che abitavano le rive dell'Adriatico, in vicinanza del sito ove più tardi fu edificata Venezia. |
A139000175 |
I più prodi Romani eransi ritirati nella fortezza del {56 [56]} Campidoglio, che fu tosto assediata dai Galli. |
A139000176 |
Partiti i Galli, Camillo dimenticando l'ingiuria fattagli da' suoi concittadini nel mandarlo in esilio, divenne padre del popolo, soccorrendo gli uni, incoraggiando gli altri a risarcire i danni cagionati dai nemici. |
A139000183 |
Mentre i Sanniti stavano tranquilli sulla parola data dai Romani, costoro violando la promessa, mettono in piedi un numeroso esercito, e li assalgono all'impensata. |
A139000187 |
Ciò avvenne per un insulto fatto dai cittadini di Taranto ad alcune navi romane venute a rifuggiarsi nel loro porto. |
A139000197 |
Pirro forzato dai Romani ad abbandonare l'Italia, passò prima in Sicilia, ma poco tempo dopo alcune turbolenze il richiamarono in Epiro, dove morì colpito da una pietra lasciatagli cadere sul capo da una vecchia, di cui aveva fatto morire il figliuolo. |
A139000200 |
Le conquiste fatte dai Romani nello spazio di cinque secoli erano limitate nei soli paesi d'Italia, e sebbene {63 [63]} fossero prodi nelle armi, incontravano gravissime difficoltà ad uscire d'Italia perchè affatto inesperti delle cose di mare. |
A139000203 |
Quel principe essendo stato assalito dai Mamertini, altro popolo della Sicilia, chiese soccorso ai Cartaginesi, già padroni della maggior parte di quell'isola. |
A139000205 |
Era questa la prima volta che le armi Romane uscivano dai confini d'Italia. |
A139000208 |
Onde i Cartaginesi lieti di queste prospere imprese, entrarono in isperanza di ottenere la pace dai Romani a condizioni migliori. |
A139000222 |
Fece legare grossi fastelli di sarmenti secchi alle corna di duemila buoi, e appiccatovi il fuoco sul far della notte cacciò quegli animali verso le alture occupate dai Romani. |
A139000231 |
Il padre eragli stato ucciso dai Cartaginesi nella Spagna, e ciò eragli sprone al coraggio. |
A139000254 |
L'uomo virtuoso è stimato da tutti anche dai proprii nemici. |
A139000259 |
Dopo una resistenza inutile, ma accanita, la città intera cadde in poter dei Romani, i quali abusando della vittoria distrussero la più grande, la più ricca, la più florida delle città, fondata anticamente dai Fenicii molti anni prima di Roma. |
A139000275 |
Due eserciti di Romani ardirono affrontarli {81 [81]} e furono talmente dai barbari disfatti, che questi in un sol giorno diedero alle fiamme le tende dei Romani, trucidarono gli uomini ed i cavalli che vi trovarono. |
A139000278 |
I deputati punti da tale ironia risposero che si pentirebbe dell'insulto, e che ne sarebbe punito prima dai Cimbri quindi dai Teutoni appena fossero arrivati. |
A139000280 |
Mario ricevette dai Romani i più grandi onori, e fu considerato come il fondatore di Roma e il salvatore dell'Italia. |
A139000282 |
Tutti coloro, che non godevano del diritto di cittadinanza, erano dai Romani tenuti come schiavi. |
A139000295 |
Silla, sazio di sangue cittadino, si abbandonò a due vizi turpissimi, all'intemperanza e alla dissolutezza, la quale cosa gli cagionò una malattia assai crudele, e finì coll'essere rosicato vivo dai vermi. |
A139000323 |
Ottaviano ebbe l'occidente, vale a dire l'Italia, le Gallie, la Spagna, con tutti gli altri paesi vicini a questi, e già sottomessi ai Romani; Antonio scelse l'oriente, cioè la Grecia, l'Egitto e tutti i paesi dell'Asia già soggiogati dai Romani. |
A139000324 |
Costui invece di occuparsi del governo de' suoi popoli {95 [95]} si abbandonò all'ozio ed alla crapula, lasciandosi affascinare dai vezzi di una regina d'Egitto chiamata Cleopatra. |
A139000348 |
Così lo scettro, ossia la sovrana autorità, cominciò a cessare di diritto, allorchè Erode il Grande fu creato re dai Romani; cessò di fatto in questo tempo che la Giudea fu fatta provincia Romana ed unita alla Siria, le quali cose, secondo la profezia di Giacobbe, dovevano avverarsi alla venuta del Salvatore |
A139000352 |
Colà il Romano esercito, nel buio della notte, venne improvvisamente assalito dai Germani, e senza nemmeno poter far uso delle armi, fu quasi interamente trucidato. |
A139000360 |
Tiberio ne informò il Senato e propose che Gesù Cristo fosse dai Romani posto {106 [106]} nel novero degli dei. |
A139000374 |
Parecchi crocifissi dai carnefici, altri lapidati dalla plebaglia. |
A139000380 |
Se non che subito s'accorse che il suo asilo era intorniato dai soldati che lo cercavano a morte. |
A139000387 |
Vespasiano fin dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali or per un motivo or per un altro ribellavansi contro ai Romani. |
A139000436 |
Finalmente prese le armi, sfidò a battaglia i Pretoriani, che non osarono uscire dal campo; allora si rivolse agli eserciti che militavano nelle varie parti dell'impero e li incaricò della cura di salvar Roma dai Pretoriani e dall'imperatore. |
A139000458 |
Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno, e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III figlio di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figlio. |
A139000459 |
Colà Filippo, capo dei pretoriani, fece assalire Gordiano, e venne egli stesso proclamato imperatore dai soldati. |
A139000460 |
Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani, ed ora dagli eserciti; quando dal senato e quando dal popolo, forse direte: non vi era una legge che determinasse la successione all'impero e così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava proprio una tal legge: presso di noi è legge che il figlio primogenito succeda nel regno al padre defunto; questa successione si chiamò legittima: imparate a rispettarla. |
A139000463 |
Il figlio poi rimasto a Roma vi fu ucciso dai pretoriani. |
A139000473 |
Valeriano si adoperava per istabilire la disciplina ne' soldati, ma si lasciò ingannare dai sacerdoti de' falsi déi, i quali lo persuasero a distruggere il cristianesimo se voleva vincere in una guerra coi Persiani. |
A139000480 |
Egli morì, come quasi tutti i suoi antecessori, ucciso dai soldati. |
A139000485 |
Mentre l'Italia era bagnata di sangue cristiano, l'impero fu assalito dai barbari, e perturbato da sollevazioni di parecchi sudditi; perciò furono creati due Cesari, cioè due eredi dei due imperatori. |
A139000510 |
Prima di spirare chiamò i suoi uffìziali intorno al {148 [148]} letto, e nel rimirarli afflitti e piangenti, con aria di tranquillità loro disse: «vedo con occhio diverso dal vostro la vera felicità, e ben lontano dall'affliggermi godo assai perchè son giunto al momento in cui spero di andarne al possesso.» Diede poscia quegli ordini che giudicò opportuni per mantenere la pace nel suo impero, fecesi dar giuramento solenne dai militari che non dovessero intraprendere cosa alcuna contro alla chiesa, e mori placidamente. |
A139000523 |
La puntualità nel premiare, e la severità nel castigare facevano si che egli fosse amato dai buoni e temuto dai malvagi. |
A139000524 |
Egli governava con somma giustizia; risiedeva ora in Milano, ora in Treviri città di Germania, a fine di poter meglio difendere le frontiere de' suoi Stati continuamente minacciati dai barbari. |
A139000533 |
Teodosio, soprannominato il Grande, aveva solo diciotto anni quando, collocato da Graziano alla testa di un esercito, liberò l'impero dai barbari, e li costrinse a ripassare il Danubio. |
A139000541 |
Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.». |
A139000559 |
Quella gran capitale, miei cari, dal tempo in cui era stata saccheggiata dai Galli guidati da Brenno, non aveva più veduto alcun nemico alle sue porte, perciò tutti i cittadini furono immersi nella più grave costernazione. |
A139000578 |
No, Torino non cadrà sotto le armi di Attila, se voi piangendo le vostre colpe placherete l'ira divina eccitata dai peccati degli uomini.» Le parole di Massimo si avverarono ed Attila invece di venire a Torino si volse verso Roma oggetto primario delle sue brame. |
A139000601 |
Siccome però gli usi ed i costumi degli antichi italiani ci sono in gran parte sconosciuti e quel poco che ne sappiamo ha strettissima relazione colla Storia Romana; così noi ci limiteremo a notare l'ordine civile de' romani fin dai primi tempi di Roma. |
A139000633 |
Fra le tende ed i trincieramenti passava una distanza di 200 passi, per cui, in caso di attacco, le tende rimanevano al sicuro dai dardi e dalle fiaccole dei nemici. |
A139000701 |
Alla nuova delle gloriose vittorie di Totila l'imperatore Giustiniano spedì nuovamente Belisario in Italia, ma con sì pochi soldati e danari, che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta l'Italia e della città stessa di Roma, la quale fu più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci. |
A139000708 |
Farete bene a non dimenticare che dai Franchi si denominò poi Francia, e non più Gallia il paese che presero per loro dimora. |
A139000710 |
Egli conservò la pace in Italia per lo spazio di anni quattordici amato dai buoni e temuto da' suoi nemici. |
A139000712 |
Questi Longobardi, allettati dai racconti che parecchi venturieri di lor nazione avevano fatto della dolcezza del clima e della fertilità delle nostre terre, scesero dalle Alpi conducendo seco mogli e fanciulli e vecchi, carri, buoi e giumenti. |
A139000735 |
Questa principessa seppe guadagnarsi talmente l'affetto del marito e fargli comprendere le bellezze della cattolica religione, che abiurò pubblicamente l'arianismo; esempio che fu seguito dai capi dell'esercito. |
A139000742 |
Quanto più essi occupavansi dei loro affari d'Oriente per combattere i Persiani, i Saraceni, ed altri loro nemici di quelle parti, tanto meno badavano agli affari d'Occidente e di quella parte d'Italia che loro ancora ubbidiva, la quale lasciavano governare dai prefetti che vi mandavano; anzi avvenne che, morto un prefetto, non si davano neppur pensiero di nominargli il successore, così che gl'italiani cominciarono a nominarli essi stessi. |
A139000744 |
Egli lo aveva alcune volte felicemente difeso dai barbari, egli procurava che a Roma affluissero le elemosine della cristianità, e le spendeva in opere pubbliche ed in soccorso dei poveri. |
A139000751 |
Ad istigazione di questo si muove nuovamente Liutprando contro Roma, e contro alle terre da essa dipendenti; allora il Pontefice vedendosi quinci assalito dai Longobardi, e quindi insidiato dagl'imperiali, ricorse per soccorso a Carlo Martello, re di Francia. |
A139000755 |
La Chiesa è la società dei credenti, governata dai proprii pastori sotto la direzione del Sommo Pontefice. |
A139000776 |
Il re Astolfo confidando nel suo coraggio pensò di assalire i nemici per allontanarli dai loro trinceramenti, ma ne fu respinto per modo che i Franchi, oltrepassati i trinceramenti de' Longobardi, si misero ad inseguire i nemici col massimo ardore, e li costrinsero a indietreggiare per andarsi a chiudere col loro re in Pavia. |
A139000781 |
Dicesi che Carlomagno volesse trattare di accordi ed anche ritornarsene indietro, allorchè gli fu additato un luogo verso Giaveno non difeso dai Longobardi. |
A139000787 |
Perciò l'Italia era quasi tutta occupata dai Longobardi, la Gallia dai Franchi, la Spagna dai Visigoti e poi dagli Arabi, tutti popoli barbari, ma forti guerrieri, che studiavano di fondare stabili regni nei paesi conquistati colla forza. |
A139000804 |
Il ducato di Benevento corrispondeva quasi all'odierno regno di Napoli, eccetto i paesi posseduti dai Greci. |
A139000870 |
Il Pontefice fu commosso da quei segni di rispetto e di pentimento, e loro perdonando di buon cuore tutto il male che avevano fatto, accordò loro di stabilir dimora nella Puglia a condizione che cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori della Chiesa. |
A139000872 |
Intanto Guiscardo vedendo che i Saraceni, nemici de' Cristiani, continuavano ad infestare i paesi occupati dai Normanni, volse le sue armi contro di loro; ne uccise molti, e scacciò gli altri dalle coste della Puglia e della Sicilia. |
A139000878 |
Non è a dire, o miei cari, quanto gravi disordini cagionassero nella Chiesa le investiture esercitate dai principi temporali senza dipendere dall'autorità ecclesiastica. |
A139000893 |
La giusta fama di Gregorio VII difensore della libertà della Chiesa fu per lungo tempo contrastata {248 [248]} dai sovrani d'Europa, ai quali non piaceva la dottrina che un Papa possa scomunicare un regnante; ma i più dotti scrittori riconoscono in questo Papa uno dei più illustri romani pontefici. |
A139000946 |
Federico intimò severamente ai Cremaschi di separarsi dai Milanesi e di sottoporsi a lui; cui intrepidamente risposero: «noi siamo pronti a seppellirci piuttosto sotto alle rovine delle nostre case, che mancare all'amicizia giurata ai nostri fratelli di sventura.» Questa coraggiosa risposta non era a tempo, e non fece altro che indispettire vie più l'irritato sovrano. |
A139000990 |
Se voi, miei teneri amici, portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla, il Patrimonio di San Pietro, di cui vi è nota 1'origine, e considerevolmente aumentato dalla eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde; ed infine le repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, le quali per la estensione del loro {278 [278]} commercio e pel numero de' loro vascelli erano divenute potenze assai considerevoli. |
A139000997 |
Così per la prima volta fu veduta guerra aperta tra Guelfi, rappresentati dalla lega lombarda, dal Papa, dai Veneziani e dai Genovesi, e tra Ghibellini sostenuti dal formidabile Federico. |
A139000999 |
Dopo questo memorabile avvenimento Federico pieno di vergogna si ritirò nel suo regno di Napoli, dove pel rammarico delle toccate sconfitte, pel rincrescimento che suo figlio Enzo fosse caduto prigioniero in mano dei Bolognesi, agitato dai rimorsi di essersi ribellato contro alla propria religione, miseramente finì di vivere. |
A139001004 |
In tale frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e da' suoi seguaci al di dentro, il papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di S. Luigi re di Francia. |
A139001006 |
Carlo d'Angiò era un principe valoroso, che desiderava acquistarsi gloria, perciò di buon grado deliberò di trasferirsi in Italia per sedare il tumulto cagionato dai Ghibellini, e così impadronirsi del regno di Napoli. |
A139001014 |
Egli ebbe il dolore di vedere il suo esercito posto in rotta e distrutto dai soldati di Carlo; ed egli stesso, avviluppato dai fuggiaschi col valoroso Federico d'Austria, cadde nelle mani del suo rivale. |
A139001017 |
Per 17 anni aveva regnato Carlo sugli abitanti delle due Sicilie, e per altrettanti anni quei popoli erano stati avviliti o spogliati dai commissarii reali; cosicchè il giogo straniero era divenuto insopportabile. |
A139001025 |
Già dai tempi di Abramo 1'oro si adoperava ridotto a verghe e lamine, delle quali si tagliavano pezzi più o meno lunghi che si pesavano sulle bilancie, secondo la maggiore o minor somma che si doveva sborsare; solamente al tempo de' Maccabei il popolo ebreo cominciò ad usare monete coniate. |
A139001027 |
Eransi i Pisani appropriate alcune tene possedute dai Genovesi nell'isola di Corsica. |
A139001031 |
Priva di uomini, di navi, di danaro e di commercio aveva eccitati contro di sè tutti i Guelfi di Toscana, cioè i Fiorentini, i Pavesi, i Lucchesi ed altri popoli istigati massimamente dai Genovesi. |
A139001032 |
Respinta dai Genovesi Pisa si indirizzò ai Fiorentini, e questi promisero di proteggerla a patto, che per l'avvenire seguisse la parte Guelfa, cedesse loro alcune terre, e li lasciasse padroni di Porto-Pisano, che oggidì chiamiamo Livorno. |
A139001047 |
Quell'inviato raccolse i più bei disegni che potè avere dai pittori da lui visitati; i quali tutti avevano sfoggiato nella perizia loro, colla speranza di venire eletti ad eseguire le pitture di S. Pietro di Roma. |
A139001063 |
Ma in quel momento Firenze detestava le discordie e lo spargimento del sangue; i bianchi sostenuti dai Ghibellini furono vinti; e Dante che aveva avuta gran parte in quelle discordie, mentre trovavasi in Roma per una ambasceria presso il Pontefice, venne condannato ad essere arso vivo. |
A139001067 |
I disordini crescendo ogni giorno più nella misera repubblica di Firenze, quei cittadini stanchi dai lunghi e continui disastri ricorsero al duca di Calabria, affinchè mandasse loro un personaggio capace di proteggere i buoni, e acquietare i ribelli. |
A139001084 |
Per tanti mali che l'Italia patì in quel tempo, i settant'anni passati dai Papi in Avignone, soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, sia per i gravi danni che ne avvennero all'Italia, sia perchè il Romano Pontefice che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguivano eziandio gravi sconcerti a tutta la cristianità. |
A139001091 |
Dall'intero libro fu trascelto un ragguardevol numero di novelle che non offendono la modestia, e queste si possono leggere dai giovani studiosi. |
A139001102 |
Erano sessant'anni dacchè i Papi sedevano in Avignone, a ciò costretti dalle continue turbolenze che agitavano l'Italia, ed anche allettati dai molti segni di stima e di venerazione loro usati dai re di Francia. |
A139001104 |
Espone quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, poi continua così: «non è dunque ormai tempo di rasciugare le lagrime della sposa di Gesù Cristo e farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, a Voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospira, ed invoca le vostre cure e la vostra tutela. |
A139001105 |
Urbano mosso da tali motivi e dai caldi inviti degli Italiani, d'altro canto temendo che sopravvenissero altri ostacoli ad arrestarlo, si affrettò ad effettuare la partenza per Roma. |
A139001124 |
Tommaso non tardò ad accorrervi con buon nerbo di armati; ma i Torinesi aiutati dai Monferrini e dagli Astigiani opposero tanta resistenza, che il conte fu costretto a ritornare in Savoia per rifornirsi di genti. |
A139001128 |
Morì nel 1329 senza prole maschia, epperò gli succedette il fratello Aimone, il quale pose gran cura nel riparare i mali che derivarono dai debiti, in cui Edoardo si era profondato. |
A139001130 |
Sedeva in Costantinopoli imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, travagliato dai Turchi, anzi obbligato a contrarre lega con essi. |
A139001131 |
Continuò il conte ad espugnare alcune piccole fortezze occupate dai Turchi; poi come spirava l'anno per cui eransi stipulati gli accordi delle navi e delle milizie, il conte fece di nuovo accatti di danari per pagare le une e l'altre, partì di Costantinopoli, e ritornò in patria. |
A139001144 |
Immaginatevi lo sdegno di un capitano che si vede rimosso dalla carica, interrotto a metà delle sue guerresche imprese, separato dai proprii soldati, da cui era teneramente amato! Partì egli immediatamente per Milano per abboccarsi col duca e discolparsi. |
A139001162 |
Tutti lodarono in quella guerra la sapienza del Colleoni, il quale per soccorrere la città di Brescia assediata dai Milanesi, con nuovissimi ordigni fece trasportare le barche dal fiume Adige sulla cima di un monte, e di là con universale ammirazione le fece di poi calare nel lago di Garda. |
A139001181 |
Fra Siena e Firenze neri ed orrendi nugoloni agitati dai venti portavano altrove i tetti delle case, radevano le muraglie, estirpavano i più grossi tronchi avvolgendo in aria uomini ed animali. |
A139001216 |
Le scoperte di varie terre ed isole fatte poco prima dai Portoghesi formavano il soggetto delle conversazioni, ed avevano acceso l'animo del giovanetto Cristoforo. |
A139001225 |
Ma scorsa una settimana e non vedendosi ancora altro che cielo ed acqua, le doglianze si cambiarono in minacce, la ciurma passando dai detti ai fatti era in procinto di gettar nel mare il condottier ostinato per rivolgere la prora verso la Spagna. |
A139001263 |
Francesco Sforza ebbe un lungo e glorioso regno, durante il quale seppe farsi onorare e temere dai suoi sudditi. |
A139001290 |
Durante la crudel guerra tra i Francesi ed i Veneziani {375 [375]} la città di Brescia dopo ostinata resistenza fu presa di assalto dai Francesi, saccheggiata, messa a sangue, a fuoco. |
A139001292 |
Michelangelo secondando le sue inclinazioni allo studio consumava molto tempo nello schiccherare sulla carta figure d'uomini, {376 [376]} di bestie, di case; e per questo veniva dal padre o dai maestri spesso ripreso e talvolta castigato. |
A139001307 |
Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato in Francia, ma dopo il 1814 fu restituito a Roma. |
A139001317 |
Il primo scontro dei Francesi cogl' imperiali (con tal nome si chiamavano i soldati dell'imperatore) fu presso ad un castello o borgo detto della bicocca, luogo vicino a Novara, e fatalmente celebre per la battaglia combattuta dai Piemontesi in questi ultimi tempi nella guerra contro gli Austriaci. |
A139001321 |
Il re avendo saputo che in Pavia contenevasi gran quantità d'armi e di provvigioni depositate dai nemici, {385 [385]} risolvette d'impadronirsene e andò ad assediare quella città con tutta la sua soldatesca. |
A139001339 |
Appena fu ciò riferito a Giannettino Doria, corse egli tosto in fretta sul posto con quelle poche genti che potè raccogliere; ma per istrada venne assalito dai faziosi e fu ucciso. |
A139001339 |
Era eziandio dai ribelli fatta promessa di dare il ducato {392 [392]} di Milano a Pier Luigi Farnese duca di Parma e Piacenza. |
A139001343 |
Quei miseri erano illusi, e non badavano che G. C. Essendo {394 [394]} padrone del cielo e della terra non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini. |
A139001368 |
La repubblica di Venezia, miei cari, possiamo dire essere stata in ogni tempo molto affezionata alla cattolica religione, e di buon accordo col Romano Pontefice; e mentre quasi tutta l'Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo. |
A139001369 |
Il senato seguendo i suoi consigli aveva stabilito molte leggi contrarie alla Chiesa ed alla consuetudine in ogni tempo praticata dai cattolici. |
A139001398 |
Acquetate alquanto le cose di guerra ebbe a far molto per sedare le discordie suscitate dagli eretici e specialmente dai Valdesi. |
A139001409 |
Un altro poeta illustre fu Torquato Tasso, assai celebre per un suo poema intitolato Gerusalemme liberata, in cui prende a descrivere le prodezze ed il coraggio dimostrato dai crociati quando s'impadronirono di Gerusalemme. |
A139001436 |
In mezzo a quelle vicende un re di Francia, per nome Luigi XIV, sdegnato per le gravi discordie cagionate dai protestanti, giudicò di non poter più sedare i tumulti se non allontanando tutti gli eretici da' suoi Stati. |
A139001437 |
Raccontasi che da Torino vedendo il suo castello di Rivoli ridotto in fiamme dai Francesi esclamasse: «voglia il «cielo che sia incendiato ogni mio castello, ogni mio o palazzo, purchè sieno salve le capanne de' miei contadini.» Altra volta si presentarono a lui alcuni contadini, le cui abitazioni erano state incenerite dai Francesi, e gettandosi a' piè di lui gli esposero la loro miseria. |
A139001443 |
Per proseguire l'assedio con sicurezza avevano cinto la città di due trincee, una delle quali serviva per difenderli dai colpi degli assediati, l'altra per tenere lontano chiunque tentasse di portar a quelli soccorso. |
A139001448 |
Per distinguere meglio i siti occupati dai nemici, i due principi salirono sul colle di Superga. |
A139001456 |
Vittorio Amedeo languì quasi due anni imprigionato prima nel castello di Rivoli, poi in quello di Moncalieri, ove oppresso dal dolore e dai patimenti morì nel 1731. |
A139001473 |
In questa maniera Genova si liberò dai Tedeschi, riparò i guasti cagionati alla città dai nemici. |
A139001482 |
Egli trovò un secreto per avanzarsi nelle scienze, e fu di essere sobrio, fuggendo l'ozio e astenendosi dai trastulli inutili. |
A139001490 |
Onorato dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa e dai grandi e dagli eruditi, visse fino ad una tarda vecchiaia e morì alla corte di Vienna nel 1782, compianto da tutti. |
A139001527 |
Queste ed altre canzoncine morali del Metastasio vorrei che fossero cantate dai giovanetti e dai garzoni di bottega invece di certe canzonacele che stanno male nella bocca di giovani ben educati, e specialmente dei giovani cristiani. |
A139001536 |
- Nel regno delle Due Sicilie e nel ducato di Parma regnavano principi discendenti dai Borboni di Spagna. |
A139001537 |
Questo fine ultimo è un secreto pei soli caporioni, gli altri sono distinti in varii gradi, e non conoscono dell'iniqua trama se non quel poco che loro è rivelato; ma tutti si obbligano con giuramento ad eseguire ciecamente quanto loro è comandato dai capi, fosse anche quello di dare una pugnalata all'amico; tutti egualmente si obbligano col loro danaro ad accrescere l'erario della società. |
A139001566 |
Farei piangere, o giovani miei, se vi narrassi le disgrazie di quella ritirata, le privazioni, i dolori sofferti dai nostri soldati. |
A139001575 |
I lavori che lo segnalarono furono il sepolcro del Papa Clemente XIII, e quello di Clemente XIV, le quali due opere costarono gran fatica al Canova, ma ne fu largamente ricompensato dalla buona riuscita del lavoro e dai generosi stipendi a lui retribuiti. |
A139001597 |
Molte città ed altri soldati sollecitali dai carbonari si riunirono in gran numero sotto al comando di Pepe per marciare contro a Napoli e costringere il re Ferdinando a dare la costituzione. |
A139001598 |
Il re per sedare i tumulti mandò i suoi soldati, i quali eziandio sedotti dai ribelli in gran parte disertarono e loro si unirono. |
A139001604 |
Il generale Pepe si provò a far resistenza: tentò due volte la sorte delle armi, e combattè prodemente; ma privo di soccorso e quasi intieramente abbandonato dai suoi fu sopraffatto e compiutamente sconfitto. |
A139001607 |
La Provvidenza preservò per allora la città di Roma dai disastri della guerra. |
A139001609 |
Dicesi che i costituzionali proponessero a Carlo Alberto, allora soltanto principe di Carignano, di mettersi egli stesso alla testa della sommossa, con promessa di farlo re dell'Italia, e che egli da prima lusingato da tale speciosa promessa acconsentisse; ma riflettendo poi al giuramento di fedeltà dato al legittimo sovrano, e sospettando di ciò che era realmente, che tal proposta venisse fatta dai carbonari, pensò meglio di rifiutarsi. |
A139001627 |
Io non posso più rendere servigi alla patria, alla cui felicità consacro da diciotto anni la mia vita, rinunzio volontariamente alla corona per deporla sulla fronte di mio figlio.» Era momento solenne! Diritto ed alto dinanzi alla maestà della sventura, Carlo Alberto circondato dai due figli e da' suoi principali ufficiali, i quali tutti tentavano di farlo desistere dal suo proposito, egli restò irremovibile nel voler suo. |
A139001667 |
Fosse incostanza dell'umana volontà, fosse malizia oinganno prodotto dai malevoli, fatto è che egli divenne capo dei ribelli. |
A139001678 |
Che orrore sarebbe mai il raccontarvi le barbarie commesse in quel tempo! Monache e frati spogliati e cacciati dai loro chiostri; preti e parroci trucidati; dodici pugnalati in un sol giorno pel solo gusto di vederli spirare tra' tormenti, senza far loro alcun processo, per conoscere se erano colpevoli od innocenti; parecchi de' migliori cittadini, non di altro colpevoli, che di non voler essere ribelli, privati dei loro averi, furono imprigionati, o pugnalati. |
A139001678 |
Le campane medesime vennero calate giù dai campanili, e fuse per far denaro. |
A139001682 |
Il Santo Padre profondamente {503 [503]} commosso dai segni di venerazione, di cui era ricolmo, si affrettò ad alzare da terra i membri della real famiglia, dopo aver loro data la pontificale benedizione. |
A139001702 |
Con indicarvi i mezzi che vi possono aiutare a restituire l'ordine governativo sconvolto dai nemici della società. |
A139001725 |
Sparsa la notizia che Pio IX era per far ritorno a Roma, tutte le città de' suoi Stati si preparavano ad una gran festa; moltissimi illustri personaggi dai vari paesi della cristianità si recarono a Roma che divenne ingombra di carrozze e di forestieri, tutti là accorsi per assistere e cooperare alla grande solennità. |
A139001741 |
Fu osservato dai periti dell'arte che coloro i quali tenevano vita sregolata erano i primi ad essere colpiti dal male: onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, somma nettezza della persona, de' luoghi di dimora e di riposo. |
A139001748 |
I cristiani che vivevano tra essi erano per lo più considerati come schiavi; e quelli che professavano la religione Russa, che ha molte massime contrarie alla santa religione cattolica, nelle gravi loro oppressioni ricorrevano all'imperatore delle Russie che dai scismatici è considerato come il capo della loro credenza. |
A139001751 |
Ma come i Romani per allontanare Annibale dall'Italia portarono la guerra in Affrica; così gli alleati per distogliere i Russi dal marciare sopra Costantinopoli portarono le loro armi in Crimea che è una penisola del Mar Nero, dove erano molte fortezze valorosamente difese dai Russi. |
A139001770 |
Finalmente vi rimanga altamente radicato nell'animo {524 [524]} il pensiero che in ogni tempo la religione venne riputata il sostegno dell'umana società e delle famiglie, e che dove non v'è religione non v'è che immoralità e disordine, che perciò noi dobbiamo adoperarci per promuoverla, amarla e farla amare anche dai nostri simili e guardarci cautamente da quelli che non la onorano o la disprezzano. |
A139001775 |
L' Italia Settentrionale, che dicesi anche Nord o Superiore, è situata tra leAlpi e l'Apennino di Toscana, fino ai fiumi Macra e Rubicone, i quali nascono amendue dai monti Apennini. |
A139001777 |
L' Italia Centrale, o di mezzo, si stende dai fiumi Macra, Rubicone e dall'Appennino di Toscana fino al fiume Garigliano e Tronto; il primo dei quali ha foce nel Mediterraneo; il secondo nell'Adriatico. |
A139001861 |
Bruzio, paese abitato dai Bruzi, og. |
A139001864 |
Calabria, quella regione che una volta era abitata dai Bruzi. |
A139001876 |
Cartagine, celebre città dell'Africa, distrutta e poi ricostrutta dai Romani, oggi ridotta ad una piccola borgata, non molto lontana da Tunisi. |
A139001964 |
Gallia, così detta dai Galli che l'abitavano: dicevasi Aquitania dall'occidente fino ai Pirenei; Celtica nel centro fino all'Oceano settentrionale; Narbonense verso il Mediterraneo e le Alpi; Belgica verso il Reno ed il mar Germanico. |
A139001969 |
Prima dicevasi Salem, dipoi Gebus, dai Gebusei, che ne furono i padroni fino a Davidde. |
A139002015 |
Lombardia, considerevole ed amena parte d'Italia, che prese il nome dai Longobardi, che per più di due secoli l'abitarono. |
A139002027 |
villaggio di Acaia verso Negroponte, ove i Persiani furono vinti dai Greci. |
A139002034 |
racchiusa in tutti gli altri lati dai fiumi Eufrate e Tigri. |
A139002121 |
Sabino, il territorio abitato dai Sabini. |
A139002144 |
dell'Italia nell'Umbria, sull'Adriatico, detta ora con poca diversità Sinigaglio; essa trae il nome dai Galli Senoni, che l'occuparono o la fondarono. |
A139002174 |
Tevere, fiume notissimo dell'Italia, sul quale risiede Roma, e che anticamente divideva l'Etruria dagli Umbri, dai Sabini e dal Lazio. |
A139002181 |
L'Italia si chiamò anche Tirrenia dai Tirreni, che si credono i primi abitatori di questi paesi. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000005 |
Tutto il lavoro è diviso in quattro epoche, la prima delle quali incomincia dai primi abitatori della penisola, e l'ultima giunge sino alla guerra del 1859. |
A140000029 |
Ivi ha sorgente il fiume che in antico denominavasi dai Latini Padus, dai Greci Eridano, da noi chiamasi Po, e dai poeti re dei fiumi, perchè maggiore di tutti gli altri fiumi d'Italia. |
A140000034 |
Esperia ovvero occidentale dai Greci, perchè appunto ha questa posizione rispetto alla Grecia. |
A140000034 |
Talora vien nominata Tirrenia dai Tirreni, che sono forse i più antichi abitatori d'Italia, di cui ci sia rimasta memoria. |
A140000035 |
Ebbe questo nome dai Galli, antichi invasori del nostro paese, dei quali avrò più cose da raccontarvi. |
A140000069 |
Il restante popolo, cioè l'infima plebe non aveva pressochè alcun diritto; era bensì convocato nel Foro, ma non dava quasi mai voto alcuno, solamente udiva ad esporre i partiti presi dai Patrizi, serviva alla milizia, esercitava le arti ed i mestieri. |
A140000074 |
Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al Senato, dicendo che aveva veduto Romolo salire al cielo, il quale'gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto al nome di dio Quirino. |
A140000092 |
Questi furono scelti dai Romani per la decisiva tenzone. |
A140000108 |
Parecchie altre migrazioni si fecero in Italia dai Galli, i quali fermarono le loro stanze gli uni qua, gli altri là. |
A140000124 |
Tarquinio respinto dai Romani eccitò l'Italia tutta contro di Roma. |
A140000129 |
Infatti il suo figlio Arunte, essendo stato sconfitto presso la città di Arida, le sue genti fuggiasche vennero con bontà accolte dai Romani. |
A140000133 |
Esso era eletto dai due consoli e la sua carica non poteva protrarsi oltre a sei mesi. |
A140000147 |
Ma dovettero soccombere allo smoderato loro coraggio; perciocchè colti dai nemici in una imboscata, quei prodi perirono fino ad uno. |
A140000160 |
L' isola appellavasi primieramente Trinacria, perchè ha figura di un triangolo: e fu poi detta Sicilia dai Siculi, i quali ne furono antichissimi abitatori. |
A140000182 |
I cittadini di Chiusi spaventati da quei formidabili conquistatori dimandarono soccorso dai loro alleati. |
A140000185 |
Allora i Galli stimarono bene fare la pace coi Romani, e costrettili a pagare loro una grossa somma di danaro, carichi di spoglie, abbandonarono la rovinata città e corsero a difendere le loro terre assalite dai Veneti, abitanti delle rive dell'Adriatico in vicinanza del sito ove più tardi sorse Venezia |
A140000185 |
I più prodi Romani eransi ritirati nella fortezza del Campidoglio, che fu tosto assediata dai Galli. |
A140000187 |
Partiti i Galli, Camillo, dimenticando l'ingiuria fattagli da'suoi concittadini col mandarlo in esilio, divenne padre del popolo soccorrendo gli uni, incoraggiando gli altri a risarcire i danni cagionati dai nemici. |
A140000188 |
Avevano i Romani appena ristorata la città e riparati i mali dai nemici cagionati, quando insorsero nuove guerre e non meno delle antecedenti sanguinose. |
A140000196 |
Mentre i Sanniti stavano tranquilli sulla parola data dai Romani, questi violando la promessa misero in piedi un numeroso esercito, e li assalirono all'impensata. |
A140000198 |
Dai fatti óra narrati, cari amici, non vorrei che imparaste ad esempio de' Romani a non mantenere la fede data, quando vi torni a conto di fare il contrario; anzi abbonite la mala fede, perciocchè l' uomo onesto, quando in cose giuste, impegna la parola, deve a qualunque costo mantenerla. |
A140000199 |
Ciò avvenne per un insulto fatto dai cittadini di Taranto ad alcune navi romane rifuggitesi nel loro porto. |
A140000207 |
Pirro, forzato dai Romani ad abbandonare l'Italia, passò {60 [60]} prima in Sicilia; ma poco dopo alcune turbolenze il richiamarono in Epiro. |
A140000209 |
In questo modo liberavano Roma dai pericoli, cui suole essere condotta una città da un popolo numeroso e stretto dalla miseria, e nello stesso tempo raffrenavano i vinti e ne impedivano le ribellioni. |
A140000210 |
Le conquiste fatte dai Romani nello spazio di cinque secoli erano estese a tutti i paesi d'Italia, così che cinquecento anni dopo la fondazione di Roma erano considerati come i soli padroni della penisola. |
A140000218 |
I Cartaginesi lieti di queste prospere imprese entrarono in isperanza di ottenere la pace dai Romani a condizioni migliori. |
A140000230 |
Flaminio cadde morto nella mischia, gli uni incalzati dai nemici si precipitarono nel lago, gli altri, preso il cammino dei monti, ricaddero in mezzo ai Cartaginesi, da cui volevano fuggire. |
A140000232 |
Fece legare grossi fastelli di sarmenti secchi alle corna di duemila buoi, e, appiccatovi il fuoco, sul far della notte cacciò quegli animali verso le alture occupate dai Romani. |
A140000240 |
Roma mancava tuttora di un capitano da mettere a fronte di Annibale, e le perdite dai Romani sofferte si attribuivano sempre all'inabilità dei generali. |
A140000240 |
Suo padre era stato ucciso dai Cartaginesi nella Spagna, e ciò eragli sprone al coraggio. |
A140000263 |
L'uomo virtuoso è stimato da tutti, anche dai nemici. |
A140000265 |
Abusando della vittoria egli distrusse la più grande, la più ricca, la più florida delle città, fondata anticamente dai Fenici molti anni prima di Roma. |
A140000266 |
Nello stesso anno, in cui cadde Cartagine, fu pure dai Romani distrutta la città di Corinto per opera di Mummio, e poco dopo per mano dello stesso Scipione fu incenerita anche Numanzia, la città più forte della Spagna, che aveva seguite le parti dei Cartaginesi. |
A140000279 |
I deputati punti da cotale ironia risposero che si pentirebbero dell'insulto, e che ne sarebbero puniti prima dai Cimbri, quindi dai Teutoni, appena fossero arrivati. |
A140000281 |
Mario fu colmato dai Romani di grandi onori, e considerato come un nuovo fondatore di Roma e il salvatore dell'Italia. |
A140000282 |
Tutti coloro, che non godevano del diritto di cittadinanza, erano dai Romani tenuti come schiavi. |
A140000285 |
Una corona solare comparve subitamente a vista di Roma; il vulcano, che è presso Napoli, fece una straordinaria eruzione, vale a dire mandò fuori una grande quantità di fuoco; i simulacri delle divinità stillarono sudore dal volto; i topi corrosero parecchi scudi d'argento; i cani ulularono a guisa di lupi; l'idrofobia, morbo volgarmente detto rabbia, si spiegò negli armenti; si videro animali a piangere; si udirono voci sotterranee, e simili altre cose, le quali sebbene fossero prive di significato in rapporto alla guerra, tuttavia dai Romani erano avute come indizi di imminenti sventure. |
A140000290 |
Questa scostumatezza gli cagionò una malattia assai crudele, che lo condusse ad essere rosicchiato vivo dai vermi. |
A140000297 |
La prima cosa che egli fece in quella carica fu di rimuovere dai pubblici impieghi tutti coloro, che fossero trascurati nel compierli. |
A140000311 |
Antonio scelse l'Oriente, cioè la Grecia, l'Egitto e tutti i paesi dell'Asia già soggiogati dai Romani. |
A140000312 |
Costui invece di occuparsi del governo de'suoi popoli si abbandonò all'ozio ed alla crapula e lasciossi affascinare dai vezzi di una regina d'Egitto chiamata Cleopatra. |
A140000335 |
Così lo scettro ossìa la sovrana autorità presso al popolo giudaico cominciò a cessare di pieno diritto, quando Erode il Grande fu creato re dai Romani; cessò di fatto quando la Giudea fu fatta provincia romana ed unita alla Siria; le quali cose secondo la profezia di Giacobbe dovevano avverarsi alla venuta del Salvatore |
A140000337 |
Fra le stesse vittorie riportate dai suoi generali ebbe una terribile rotta cagionata da un capitano chiamato Varo. |
A140000338 |
Colà il romano esercito nel buio della notte venne improvvisamente assalito dai Germani, e senza nemmeno poter fare uso delle armi, fu quasi interamente trucidato. |
A140000346 |
Tiberio ne informò il Senato e propose che Gesù Cristo fosse dai Romani posto nel novero degli déi. |
A140000358 |
Alcuni coperti di pelli di bestia erano divorati dai cani: altri vestiti di tuniche intonacate di pece e di zolfo erano accesi a maniera di fiaccole per far lume durante la notte; non pochi crocifissi da carnefici, moltissimi lapidati dalla plebaglia. |
A140000363 |
Ma subito si accorse che il suo asilo era circondato dai soldati, i quali cercavanlo a morte. |
A140000367 |
Vespasiano fino dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali, ora per un motivo, ora per un altro ribellavansi ai Romani. |
A140000400 |
Mentre colà accanitamente si combatteva, avvenne che l'esercito Romano si lasciò cogliere nelle insidie dai barbari. |
A140000406 |
Allora si rivolsero agli eserciti, che militavano nelle varie parti dell'impero, e li pregarono di venire a liberare Roma dai Pretoriani e dall'Imperatore. |
A140000426 |
Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III, figliuolo di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figliuolo. |
A140000427 |
Colà Filippo, capo dei pretoriani, fece assassinare Gordiano, e venne egli stesso proclamato Imperatore dai soldati. |
A140000428 |
Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani ed ora dagli eserciti, quando dal Senato e quando dal popolo, forse direte: Non vi era una legge, che determinasse la successione all'impero e che così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava veramente questa legge. |
A140000430 |
Suo figlio rimasto a Roma vi fu ucciso dai pretoriani. |
A140000438 |
Valeriano si adoperava per ristabilire la disciplina nei soldati, ma si lasciò ingannare dai sacerdoti idolatri i quali lo persuasero a distruggere il cristianesimo se voleva vincere in una guerra coi Persiani. |
A140000445 |
Egli morì, come quasi tutti i suoi antecessori, ucciso dai soldati. |
A140000449 |
Mentre l'Italia era bagnata di sangue cristiano, l'impero fu assalito dai barbari, e perturbato da sollevazioni di parecchi sudditi; perciò furono creati due Cesari, cioè due luogotenenti ed eredi dei due imperatori. |
A140000471 |
Prima di spirare ebbe i suoi ufficiali intorno al letto, e nel rimirarli afflitti e piangenti, con aria di tranquillità loro {128 [128]} disse: «Vedo con occhio diverso dal vostro la vera felicità; e ben lontano dall'affliggermi, godo assai perchè sono giunto al momento, in cui spero di andarne al possesso.» Diede poscia gli ordini opportuni per mantenere la pace nel suo impero; fecesi dar giuramento solenne dai militari di non mai imprendere cosa alcuna contro alla Chiesa, e morì placidamente. |
A140000482 |
La premura nel premiare e la severità nel castigare facevano si, che egli fosse amato dai buoni e temuto dai malvagi. |
A140000483 |
Egli governava con somma giustizia, risiedeva ora in Milano, ora in Treviri, città della Germania, a fine di poter meglio difendere le frontiere de' suoi Stati continuamente minacciati dai barbari. |
A140000491 |
Teodosio, soprannominato il Grande, aveva solamente diciotto anni, quando collocato da Graziano alla testa di un esercito liberò l'impero dai barbari, e costrinseli a ripassare il Danubio. |
A140000498 |
Sant'Ambrogio, tuttora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placare l'ira dell'imperatore; pochi giorni dopo quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo {135 [135]} entrare in chiesa, il santo Vescovo con franchezza apostolica, facendogli intoppo in sulla soglia, fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato. |
A140000513 |
Quella grande capitale, miei cari, dal tempo in cui era stata saccheggiata dai Galli guidati da Brenno, non aveva più veduto alcun nemico alle sue porte; laonde tutti i cittadini furono immersi nella più grave costernazione. |
A140000529 |
No, Torino non cadrà sotto le armi di Attila, se voi piangendo le vostre colpe placherete l'ira divina eccitata dai peccati degli uomini.» Le parole di s. Massimo si avverarono, ed Attila invece di venire a Torino si volse verso Roma, oggetto primario delle sue brame. |
A140000545 |
Niuno era annoverato fra i cavalieri, se non constava ch'egli avesse un determinato reddito per almeno mantenersi un cavallo, che riceveva dai censore e in tempo di guerra dal capitauo supremo dell'esercito. |
A140000588 |
Fra le tende ed i trinceramenti passava una distanza di 200 passi, (metri 350), per cui in caso di attacco le tende rimanevano al sicuro dai dardi e dalle fiaccole de'nemici. |
A140000616 |
Questa lingua, usata dai primi Romani, giunse al suo perfezionamento al 600 e continuò a fiorire per due secoli, sino all'ottocento di Roma. |
A140000625 |
Appena morto lo chiamavano tre volte per nome, gli mettevano un obolo nella bocca, perchè potesse pagare il tragitto del fiume Stige, il quale credevano che tutti dovessero passare per andare ai Campi Elisi, cioè al favoloso paradiso immaginato dai pagani. |
A140000648 |
A costui succedette Erarico il quale in breve fu eziandio trucidato dai Goti. |
A140000651 |
Alla nuova di queste gloriose vittorie l'imperatore Giustiniano spedi nuovamente Belisario in Italia, ma con pochi soldati e con pochi danari, tanto che non potè impedire al re Goto d'impadronirsi di quasi tutta la penisola e della stessa Roma, la quale venne più volte presa dai barbari e ripresa dai Greci. |
A140000656 |
Farete bene di non dimenticare che dai Franchi si denominò poi Francia, e non più Gallia il paese, che scelsero per loro dimora. |
A140000657 |
Egli conservò la pace in Italia per lo spazio di anni quattordici, amato dai buoni, e temuto dai suoi nemici. |
A140000658 |
Questi Longobardi adunque, allettati dai racconti che alcuni venturieri di loro nazione avevano fatto della dolcezza del clima e della fertilità delle terre d'Italia, scesero dalle Alpi, conducendo seco mogli, fanciulli e vecchi, carra, buoi, e giumenti. |
A140000675 |
Si recò in persona alla corte di Agilulfo, e d'accordo colla pia Teodolinda ottenne la conversione del duca; perciocchè questa principessa seppe guadagnarsi talmente l' affetto del marito, e fargli comprendere le bellezze della cattolica religione che egli abiurò pubblicamente l'arianismo; esempio che venne seguito dai capi dell'esercito. |
A140000682 |
Ma i Longobardi avevan recato seco dai loro paesi insieme col mundio la cosi detta Faida, cioè diritto ed obbligo della vendetta. |
A140000683 |
Dai buoni uomini si trasse a' dì nostri l'istituzione dei giurati; ma questi non danno quel frutto di giustizia che forse porgevano i buoni uomini a' tèmpi di Rotari e da poi. |
A140000683 |
E per non dilungarci ad altre cose, che dire dei giudizi di onore o duelli che tutti i giorni udiamo farsi tra noi? Miei cari giovanetti, i duelli non sono altro che una continuazione {182 [182]} di quelle lotte, che vi ricordai or ora, essere state solite farsi dai campioni dei Longobardi per sostenere l'onore delle donne e dei deboli. |
A140000686 |
Egli lo aveva alcune {183 [183]} volte felicemente difeso dai barbari; egli procurava che a Roma affluissero le elemosine del mondo cristiano, e le spendeva in opere pubbliche ed in soccorso dei poveri. |
A140000693 |
Allora il Pontefice vedendosi quinci assalito dai Longobardi, e quindi insidiato dagli imperiali, chiese soccorso a Carlo Martello re dei Franchi. |
A140000696 |
La Chiesa è la società dei credenti, governata dai propri pastori sotto la direzione del sommo Pontefice. |
A140000712 |
Ruppe di nuovo la tregua giurata dai suoi predecessori, andò ad impadronirsi di Ravenna, e assali la stessa città di Roma. |
A140000715 |
Il re Astolfo confidando nel suo coraggio pensò di assalire i nemici per allontanarli dai loro trinceramenti; ma ne fu respinto per modo, che i Franchi oltrepassati i trinceramenti dei Longobardi si misero ad inseguire i nemici col massimo ardore e li costrinsero a indietreggiare per andarsi a rinserrare eoi loro re in Pavia. |
A140000718 |
Dicesi che Carlomagno già volesse trattare di accordi e ritornarsene indietro, se per buona ventura non gli fosse stato additato un luogo per cui passare, verso Giaveno, non difeso dai nemici. |
A140000724 |
Perciò l'Italia era quasi tutta occupata dai Longobardi, la Gallia dai Franchi, la Spagna dai Visigoti e poi dagli Arabi: tutti popoli barbari, ma forti guerrieri, che studiavano {193 [193]} di fondare stabili regni nei paesi conquistati colla forza. |
A140000729 |
Erano questi i Sassoni, dai quali fu poi detta Sassonia quella regione della Germania, che oggidì si appella ancora col medesimo nome. |
A140000734 |
Carlomagno, giunto al colmo della gloria, amato dai suoi sudditi, morì nell'814 in età d'anni 72, dopo di averne regnato 47 e 14 come imperatore. |
A140000739 |
Il ducato di Benevento, che abbracciava quasi tutta l'Italia meridionale, eccetto i paesi posseduti dai Greci. |
A140000741 |
Da principio venne abitata dai Veneti, che le diedero il nome; in appresso stabilironvi la loro dimora gran numero d'Italiani, che, siccome vi ho altrove raccontato, cercavano di sottrarsi alle invasioni dei barbari. |
A140000750 |
Nel tempo di cui parliamo la Sicilia era ancora governata dai Greci. |
A140000755 |
Un'abitazione di questo genere bastava a rendere un signore formidabile per uno spazio di ben dieci leghe all'intorno; perchè di là egli poteva a suo talento far devastare dai suoi soldati tutte le vicine terre. |
A140000759 |
Da quel punto non fu più possibile tenere quei barbari lontani dai nostri paesi. |
A140000762 |
Un signore della Lombardia, chiamato Flamberto, ricolmo di favori da Berengario, che gli aveva tenuto un figliuolo al fonte battesimale, fu corrotto dai nemici di questo principe, tanto che per eccesso d'ingratitudine e di nefandità giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte. |
A140000771 |
Giunto Enrico in Italia, venne a battaglia con Ardoino, che, dai suoi medesimi seguaci abbandonato, dovette ritirarsi nel suo marchesato d'Ivrea. |
A140000774 |
Ma per fare fronte ai pericoli, che i pellegrini incontravano in traversando le contrade dell'Europa e dell'Asia devastata allora dagli Ungheri, dai Saraceni e dai Turchi, solevano i Normanni portare sotto al loro abito una forte spada. |
A140000777 |
Il principe di Salerno, che era Guaimaro III, si avvide tosto che, qualora possedesse uomini di quella fatta, non avrebbe più avuto nulla a temere dai suoi nemici. |
A140000787 |
Commosso il Pontefice da quei segni di rispetto e di pentimento e perdonato di buon cuore tutto il male che avevano fatto, permise loro di stabilire dimora nella Puglia, purchè cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori delia Chiesa. |
A140000788 |
Codesta conquiste pose fine a quel principato che era stato fondato dai Longobardi cinquecento anni prima. |
A140000789 |
Intanto Guiscardo vedendo che i Saraceni, nemici dei cristiani, continuavano ad infestare i paesi occupati dai Normanni, volse le sue armi contro di loro, parte uccidendone e parte scacciando dalle coste della Puglia e della Sicilia. |
A140000794 |
Non è a dire, o miei cari, quanto gravi disordini cagionassero nella Chiesa le investiture esercitate dai principi temporali, senza dipendere dall'autorità ecclesiastica! Talora avveniva che uomini rozzi, ignoranti, i quali avevano passata la loro vita nel mestiere delle armi, venissero innalzati alle prime cariche ecclesiastiche a grave scandalo dei cristiani. |
A140000796 |
Contro di lui si volse intrepido Gregorio; scrisse allo stesso Enrico IV. minacciandolo della {214 [214]} scomunica, se non cessava dai suoi disordini. |
A140000804 |
La giusta fama di Gregorio VII, difensore della libertà della Chiesa, fu per lungo tempo contrastata dai sovrani di Europa, ai quali non piaceva la dottrina che un papa possa scomunicare un regnante; ma i più dotti scrittori riconoscono in questo papa uno dei più illustri pontefici. |
A140000806 |
Queste città erano governate da tre o sei consoli, pòi dai podestà e capitani del popolo, i quali avevano nelle loro mani concentrata ogni autorità. |
A140000821 |
Riesce malagevole il descrivervi le prodezze e gli sforzi fatti dai cristiani per impadronirsi di quella famosa città, di cui i Turchi contrastavano il possesso col coraggio della disperazione. |
A140000846 |
Federico intimò severamente ai Cremaschi di separarsi dai Milanesi e sottoporsi a lui; ma essi intrepidamente risposero: Noi siamo pronti a seppellirci piuttosto sotto alle rovine delle nostre case, che mancare all'amicizia giurata ai nostri fratelli. |
A140000887 |
Quasi fino a quel tempo il popolo di Venezia aveva partecipato nella elezione del doge e dei membri del gran Consiglio, dai quali veniva governata la repubblica. |
A140000888 |
Se voi portate gli occhi sopra una carta geografica dell'Italia del medio evo, vedrete che i principali regni di quel tempo erano quello di Napoli, fondato dai figli di Tancredi d'Altavilla; il Patrimonio di s. Pietro, di cui vi è nota l'origine; ma notevolmente aumentato dall'eredità di una contessa di Toscana, chiamata Matilde. |
A140000890 |
Mentre le città italiane andavano così consolidando il loro governo, spesso erano molestate dai re ed imperatori stranieri, i quali pretendevano qualche diritto sopra l'Italia. |
A140000896 |
Così per la prima volta fu veduta guerra aperta tra Guelfi rappresentati dalla Lega lombarda, dal Papa, dai Veneziani e dai Genovesi, e tra Ghibellini sostenuti dal formidabile Federico. |
A140000898 |
Dopo questo memorabile avvenimento Federico pieno di vergogna si ritirò nel suo regno di Napoli, dove pel rammarico delle toccate sconfitte, pel rincrescimento che suo figliuolo Enzo fosse caduto prigioniero in mano dei Bolognesi, ed anche agitato dai rimorsi di essersi ribellato contro alla propria religione, fini di vivere. |
A140000903 |
In simile frangente essendo l'Italia minacciata dai Tedeschi di fuori, da Manfredi e dai suoi seguaci al di dentro, il Papa giudicò bene di ricorrere ad un principe francese, di nome Carlo, conte d'Angiò, fratello di san Luigi re di Francia. |
A140000904 |
Carlo d'Angiò era un principe valoroso, che desiderava acquistarsi gloria; perciò di buon grado acconsentì di trasferirsi in Italia, a fine di sedare il tumulto cagionato dai Ghibellini, e cosi impadronirsi del regno di Napoli. |
A140000910 |
L'ardente valore di Gorradino non valse contro alla consumata esperienza del principe francese: egli ebbe il dolore di vedere il suo esercito posto in rotta e distrutto dai soldati di Carlo; ed egli stesso avviluppato dai fuggiaschi col valoroso Federico d'Austria cadde nelle mani del suo rivale. |
A140000913 |
Da 17 anni regnava Carlo sugli abitanti delle Due Sicilie, e per altrettanti anni quei popoli gemevano avviliti e spogliati dai commissari reali; cosicchè il giogo straniero era divenuto insopportabile. |
A140000920 |
Già dai tempi di Abramo questi metalli si adoperavano ridotti in verghe e lamine, dalle quali si tagliavano pezzi più o meno grossi, che si pesavano sulle bilance, secondo la maggiore o minor somma che si doveva pagare. |
A140000922 |
Eransi i Pisani appropriate alcune terre possedute dai Genovesi nell'isola di Corsica; e i Genovesi, i quali non potevano vedere senza invidia le prosperità sempre crescenti dei Pisani, colsero questa occasione per dichiarare ad essi la guerra. |
A140000926 |
Pisa era al colmo dei mali: priva di uomini, di navi, di danaro e di commercio, aveva eccitati contro di sè tutti i Guelfi di Toscana, cioè i Fiorentini, i Pavesi, i Lucchesi ed {248 [248]} altri popoli, istigati massimamente dai Genovesi. |
A140000926 |
Respinta dai Genovesi Pisa s'indirizzò ai Fiorentini, e questi promisero di proteggerla, a condizione che per l'avvenire seguisse la parte guelfa, cedesse loro alcune terre e li lasciasse padroni di Porto-Pisano, che oggidì chiamiamo Livorno. |
A140000935 |
Quell'inviato raccolse i più bei disegni che potè avere dai pittori da lui visitati; i quali tutti avevano sfoggiato nella perizia loro sulla speranza di venire eletti ad eseguire le pittare di s. Pietro in Roma. |
A140000947 |
Ma in quel momento Firenze detestava le discordie e lo spargimento del sangue; i Bianchi tuttochè sostenuti dai Ghibellini furono vinti, e Dante che aveva avuto mano in quelle discordie, mentre trovavasi in Roma per una ambascierìa presso il Pontefice, venne condannato ad essere arso vivo. |
A140000950 |
I disordini crescendo ogni giorno più nella misera Firenze, quei cittadini stanchi dai lunghi e continui disastri ricorsero al duca di Calabria, affinchè mandasse loro un personaggio capace di proteggere i buoni e acquietare i ribelli. |
A140000952 |
Per tre anni Firenze fu dominata dai Ciompi, dopo i quali si restituirono le cose nell'ordine primitivo. |
A140000966 |
Per tanti mali che l'Italia patì in questo spazio di tempo, i settanta anni passati dai Papi in Avignone soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, vuoi pei gravi danni che ne avvennero all'Italia, vuoi perchè il romano Pontefice, che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguitarono eziandio gravi sconcerti a tutto il cristianesimo. |
A140000966 |
Roma intanto liberata dai nemici esterni andò soggetta a gravi discordie civili. |
A140000971 |
Pieno di rincrescimento pel male che sarebbe derivato dai suoi scritti, deliberò di abbandonare lo studio ed il mondo per andarsi a rinchiudere, il rimanente della vita, nella solitudine e nel dolore. |
A140000973 |
Dall'intero libro del Decamerone fu trascelto un ragguardevole numero di novelle, che non offendono la modestia; e queste si possono leggere dai giovani studiosi. |
A140000982 |
Erano ben sessant'anni da che i Papi sedevano in Avignone, a ciò costretti dalle continue turbolenze che agitavano l'Italia, ed anche allettati dai segni di stima e di venerazione loro usati dai re di Francia. |
A140000984 |
Esposti quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, così continua: «Non è dunque ormai tempo di rasciugare le lacrime della sposa di Gesù Cristo, e di farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospirano, ed invocano le vostre cure e la vostra tutela. |
A140000985 |
Urbano, mosso da questi motivi e dai caldi inviti degli Italiani; e d'altro canto temendo che sopravvenissero altri ostacoli ad arrestarlo, si affrettò di effettuare la partenza per Roma. |
A140001009 |
Mentre la maggior parte delle città e delle terre poste al di qua delle Alpi erano possedute dai suoi cugini per divisioni ereditarie, ovvero invase dagli Astigiani, parecchie città eransi eziandio ribellate; molte altre però, e principalmente i castelli di Rivoli, di Avigliana e di Susa si tenevano fedeli a lui. |
A140001012 |
Morì nel 1329, senza prole maschia; perciò gli succedette il fratello Aimone, il quale pose grande cura nel riparare i mali derivati dai debiti, in cui Edoardo si era profondato. |
A140001014 |
Sedeva in Costantinopoli imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, travagliato dai Turchi, anzi obbligato a contrarre lega con essi. |
A140001015 |
Continuò il Conte ad espugnare alcune piccole fortezze occupate dai Turchi; poi, come spirava l'anno, per cui eransi stipulati gli accordi delle navi e delle milizie, fece di nuovo accatto di danari per pagare le une e le altre, e partito di Costantinopoli ritornò in patria. |
A140001029 |
Immaginatevi lo sdegno di un capitano, che si vede rimosso dalla carica, interrotto a metà delle sue imprese guerresche, separato dai propri soldati, da cui era teneramente amato! Partì immediatamente alla volta di Milano per abboccarsi col duca e per discolparsi; ma non gli fu possibile avere udienza; di che pieno d'ira e di rammarico venne in Piemonte, si presentò al duca di Savoia, ch'era Amedeo VIII. Dimostrandogli i pericoli che gli sovrastavano dall'ambizione del duca di Milano, lo persuase dell'opportunità di unirsi con Venezia e con Firenze, a fine di opporsegli e di atterrarlo. |
A140001044 |
Così il regno di Napoli passò dai Durazzo alla casa d'Aragona. |
A140001047 |
Tutti lodarono in quella guerra la sapienza del Colleoni, il quale, per soccorrere la città di Brescia assediata dai Milanesi, con nuovissimi ordigni fece trasportare le barche dal fiume Adige sulla cima di un monte facendole poi di là calare con universale ammirazione nel lago di Garda. |
A140001061 |
Tuttavia i Veneziani, e più ancora i Genovesi, che erano già stati molto danneggiati dai Turchi, mandarono parecchie galere capitanate da un loro generale di nome Giovanni Giustiniani, che dimostrò il suo coraggio con prodezze degne di miglior esito. |
A140001098 |
Nel secolo, di cui parliamo, già si erano fatte molle scoperte marittime specialmente dai Portoghesi; si erano scoperte le isole Canarie, le Azzorre, la Guinea, ed alcuni erano già pervenuti fino alla estrema punta meridionale dell'Africa, che ricevette il nome di Capo di Buona Speranza. |
A140001100 |
La scoperta di varie terre e di varie isolette fatta poco prima dai Portoghesi formava il soggetto delle conversazioni di tutti, ed aveva acceso l'animo del giovanetto Cristoforo. |
A140001104 |
Tutto allegro additò l'insetto e gli uccelli ai malcontenti, e parvero alquanto rincorati; ma scorsa una settimana e non vedendosi ancora altro che cielo ed acqua, le doglianze si cambiarono in minacce, e la ciurma passando dai detti ai fotti, era in procinto di gittar nel mare il condottiere ostinato, a fine di rivolgere la prora verso la Spagna. |
A140001130 |
Francesco Sforza ebbe un lungo e glorioso regno, durante il quale seppe farsi onorare e temere dai suci sudditi. |
A140001137 |
Così quel principe, il quale aveva chiamato gli stranieri in Italia, ed aveva barbaramente fatto perire un suo nipote in carcere, dovette egli pure finire i suoi giorni fuori della patria, lontano dai suoi parenti, eziandio chiuso in una prigione. |
A140001137 |
Si aggiunse che Lodovico il Moro, per l'uccisione di Giovanni Galeazzo, era caduto in odio a' suoi sudditi, e perciò quasi abbandonato dai soldati, tentò invano di difendere il suo ducato. |
A140001140 |
Questa maniera di giudizio, portata in Italia dai barbari, come già dicemmo, fu da molto tempo proibita dalla Chiesa, perchè con essa si viene in certa maniera a tentar Dio, quasi obbligandolo ad operare un miracolo ove non apparisce il bisogno. |
A140001157 |
Durante la crudele guerra tra i Francesi ed i Veneziani la città di Brescia dopo ostinata resistenza fu presa d'assalto dai Francesi, saccheggiata, messa a sangue ed a fuoco. |
A140001159 |
In simile guisa il giovanetto, secondando le sue inclinazioni, consumava molto tempo nello schiccherare sulla carta figure d'uomini, di bestie, di case, e per questo veniva dal padre o dai maestri spesso ripreso e talvolta castigato. |
A140001171 |
Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato insieme con molti altri capolavori in Francia; ma dopo il 1814 venne restituito a Roma. |
A140001174 |
Ebbe grandi onori dai papi e dalla corte di Spagna. |
A140001183 |
Il primo scontro dei Francesi cogl' imperiali, ossia coi soldati dell'imperatore, fu presso ad un castello o borgo, detto la Bicocca, luogo vicino di Novara e fatalmente celebre per la battaglia combattuta dai Piemontesi in questi ultimi tempi contro gli Austriaci. |
A140001187 |
Il re avendo saputo che in Pavia contenevasi grande quantità d'armi e di provvigioni depositate dai nemici, risolvette d'impadronirsene, ed andò ad assediare quella città con tutta la sua soldatesca. |
A140001194 |
Gl'imperiali non potendo entrare liberamente in città, come desideravano, assalgono i bastioni, ma vengono dai Romani ributtati nelle fosse. |
A140001199 |
In un assalto dato dai Turchi, che si erano collegati coi Francesi, Caterina Segurana combattendo sulla breccia prostese morto un alfiere dei nemici, il quale già era riuscito a piantare la bandiera sulle mura; e colla voce e coli' esempio incoraggiò gli altri per modo, che ributtarono gli assalitori, facendone grande strage. |
A140001204 |
Appena fu ciò riferito a Giannettano Doria, corse egli tosto in fretta sul posto con quelle poche genti che potè raccogliere; ma per istrada venne assalito dai faziosi e ucciso. |
A140001204 |
Era eziandio dai ribelli fatta promessa di dare il ducato di Milano a Pier Luigi Farnese, duca di Parma e di Piacenza. |
A140001208 |
Quei miseri erano illusi, e non badavano che Gesù Cristo, essendo padrone del cielo e della terra, non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini. |
A140001214 |
Ma le rivoluzioni e le guerre, già cagionate nella Germania dai {337 [337]} protestanti, vennero eziandio suscitate nella Francia. |
A140001215 |
Era questi un Italiano molto destro ed astuto, che amministrò la Francia durante la minorità di Luigi XIV. In questo spazio di tempo, essendo egli invidiato dai principali della corte, dovette andarsene in esilio per cinque anni, dopo cui ritornò alla sua carica, e vi durò ancora parecchi anni. |
A140001226 |
Quanti contadini arando nei campi venivano meno a metà dei solchi! Quanti signori furono trovati morti alla mattina dai loro servi, che lasciati li avevano sani alla sera! e non mancarono di quelli, che morti o moribondi furono trovati nella vettura, in cui eransi messi a tare una breve passeggiata. |
A140001230 |
Egli ordinò delle processioni generali, in cui seguito dai pochi cittadini rimasti in città, coperto con cappa di color lugubre, con cappuccio sopra gli occhi, con grossa fune al collo, portando in mano un grande crocifisso precedeva a pie nudi per la città, camminando sui ghiacci e sulle nevi, di cui le vie erano piene. |
A140001234 |
Mentre quasi tutta Europa era inaffiata di sangue umano sparso per le guerre eccitate dai Protestanti, i Veneziani vivevano in pace, solo badando a promuovere il commercio e a portare i prodotti della loro industria nelle varie parti del mondo. |
A140001235 |
Il senato, seguendo i suoi consigli, aveva stabilito molte leggi contrarie alla Chiesa ed alla consuetudine in ogni tempo praticata dai Cattolici. |
A140001236 |
Il Papa di quel tempo, di nome Paolo V, ne fu gravemente inquieto, ed avvisò più volte i Veneziani, che non volessero degenerare dai loro maggiori; venissero con lui ad un pacifico accordo, senza costringerlo ad usare le censure, che sono le punizioni, di cui la Chiesa suole solamente servirsi in casi estremi. |
A140001238 |
Il re di Francia e il duca di Savoia, mossi dai mali e dallo scandalo di cotanta ostinazione dei Veneziani, s'interposero; ed avendo ottenuta la riparazione dei torti fatti alla Chiesa, fu tolto l'interdetto. |
A140001255 |
Acquetate alquanto le cose dì guerra, ebbe a far molto per sedare le discordie suscitate dagli eretici, e specialmente dai Valdesi. |
A140001256 |
Carlo Emanuele, dopo avere usati tutti i mezzi pacifici per ridurli a buoni sentimenti, si appigliò egli pure alla forza, impose a tutti i protestanti di uscire dai suoi stati, e con decreto del 1602 circoscrisse il luogo di dimora dei Valdesi, e loro proibì sotto gravissime pene di valicarlo. |
A140001264 |
Altro poeta celebre fu Torquato Tasso, assai rinomato per un suo poema intitolato Gerusalemme liberata, in cui prende a descrìvere le prodezze ed il coraggio mostrato dai crociati quando andarono all'acquisto di Terra Santa caduta in potere dei turchi. |
A140001302 |
In mezzo a queste vicende il re di Francia Luigi XIV, sdegnato per le gravi discordie cagionate nuovamente dai protestanti, giudicò di non poter più sedare i tumulti, se non allontanando tutti gli eretici dai suoi stati. |
A140001303 |
Raccontasi che da Torino vedendo il suo castello di Rivoli ridotto in fiamme dai Francesi, esclamasse: Voglia il Cielo che sia incendiato ogni mio castello, ogni mio palazzo, purchè siano salve le capanne de' miei contadini! Altra volta se gli presentarono alcuni contadini di Carmagnola, le cui abitazioni erano state incendiate dai Francesi, esponendo la loro miseria. |
A140001307 |
Per proseguire l'assedio con sicurezza avevano cinta la cittadella di due trincee, una delle quali serviva per difenderli dai colpi degli assediati, l'altra per tenere lontano chiunque tentasse di portare a quelli soccorso. |
A140001312 |
Per distinguere meglio i siti occupati dai Francesi, i due principi salirono sul colle di Superga, che sorge ad Oriente della città. |
A140001318 |
Finalmente avendo ottenuto soccorsi dall'imperatore d'Austria, dal Papa, dalla Toscana e dai cavalieri di Malta, poterono tener fronte ai Turchi, i quali perciò furono costretti a chiedere pace. |
A140001336 |
In questa maniera Genova si liberò dai Tedeschi e riparò i guasti cagionati dai nemici. |
A140001349 |
Onorato dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa, dai grandi e dagli eruditi, visse fino all' 84 di sua età, e mori alla corte di Vienna nel 1782. |
A140001354 |
Oneste ed altre strofe morali del Metastasio vorrei che fossero cantate dai giovanetti e dai garzoni di bottega in luogo di certe canzonacce, che stanno così male nella bocca di giovani bene educati, e specialmente di giovani cristiani. |
A140001362 |
Nel règno delle Due Sicilie e nel ducato di Parma regnavano principi discendenti dai Borboni di Spagna. |
A140001363 |
Merita di essere in modo particolare ricordato il suo distaccamento dai beni temporali; giacchè spese ogni suo avere in opere di pubblica beneficenza e in soccorso de'poverelli. |
A140001364 |
Questo fine ultimo è un segreto riservato ai soli caporioni; gli altri sono distinti in diversi gradi, e non conoscono dell'iniqua trama se non quel poco, che loro è rivelato; ma tutti si obbligano con giuramento ad eseguire ciecamente quanto loro è comandato dai capi, fosse anche pugnalare l'amico. |
A140001370 |
In virtù di questo trattato la Savoia e Nizza passarono alla Francia; furono occupate dai soldati Francesi le fortezze di Ceva, Cuneo, Tortona ed Alessandria; furono distrutte quelle di Exilles, della Brunetta, di Susa; insomma si può dire che fu tolto al nostro sovrano quanto avrebbegli potuto servire di difesa. |
A140001378 |
Inoltre un vascello Francese, avendo tentato di introdursi nelle lagune di Venezia, era stato assalito dai Veneziani, che le difendevano. |
A140001395 |
In fine cercò di rendersi affatto indipendente dai Francesi, ma ottenne solo di farne uscire le soldatesche. |
A140001401 |
Farei piangere, o giovani miei, se vi narrassi le disgrazie di quella ritirata, le privazioni, i dolori sofferti dai nostri soldati. |
A140001408 |
Molte città ed altri soldati, sollecitati dai carbonari, si riunirono in grande numero sotto al comando di Pepe per marciare contro Napoli e costringere il re Ferdinando a dare la costituzione. |
A140001409 |
Il re, per sedare i tumulti, mandò i suoi soldati, i quali, eziandio sedotti dai ribelli, in gran parte disertarono e loro si unirono. |
A140001413 |
Il generale Pepe si provò di far resistenza, tentò due volte la sorte delle armi e combattè prodemente; ma privo di soccorso e quasi del tutto abbandonato dai suoi, venne sopraffatto e compiutamente sconfitto. |
A140001415 |
La Provvidenza preservò per allora la città di Roma dai disastri della guerra. |
A140001431 |
Io non posso più rendere servigi alla patria, alla cui felicità ho da diciotto anni consacrata la vita; rinunzio volontariamente alla corona per deporla sulla fronte di mio figlio.» Carlo Alberto era circondato dai due suoi figliuoli e dai principali ufficiali, che tutti tentavano di farlo desistere dal suo proposito; ma egli restò irremovibile nel suo volere. |
A140001460 |
Monsignor Palma, in una camera vicina a quella del Papa, colpito da una palla di moschetto tirata dai ribelli, cade morto sull'istante. |
A140001466 |
Fosse incostanza dell'umana volontà, fosse malizia o inganno prodotto dai malevoli, il Galletti divenne capo della ribellione. |
A140001476 |
Che orrore sarebbe mai il raccontarvi le barbarie commesse in quel tempo! Monache e religiosi spogliati o cacciati dai loro chiostri; preti e frati trucidati; dodici trafitti di pugnale in un giorno pel solo gusto di vederli spirare tra' tormenti, senza far loro alcun processo di sorta, per conoscere se erano colpevoli od innocenti; parecchi de' migliori cittadini, non di altro colpevoli che di non voler esser ribelli, furono privati de' loro averi, imprigionati o sgozzati |
A140001476 |
Molte campane vennero calate giù dai campanili e {422 [422]} fuse per far danaro. |
A140001479 |
Il santo Padre profondamente commosso dai segni di venerazione, di cui era ricolmo, si affi etto ad alzarli da terra dopo aver loro data la pontificale benedizione. |
A140001499 |
M. Con indicarvi i mezzi che vi possono aiutare a ristabilire l'ordine sconvolto dai nemici del governo e della società. |
A140001534 |
Fu osservato dai periti dell'arte, che coloro, i quali tenevano vita sregolata, erano i primi ad essere invasi dal male; onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, una somma nettezza della persona, dei luoghi di dimora e di riposo. |
A140001552 |
Quelli che non rimasero sepolti sotto le rovine spaventati si diedero a precipitosa fuga; ma quando si trovarono in salvo, riavutisi alquanto dal terrore, pensando alle persone loro care, si arrischiarono di ritornare alle proprie abitazioni, tentando di porgere soccorso ai feriti e liberare chi era ancora vivo sotto alle macerie; o almeno di cavarne fuori i cadaveri dai rottami. |
A140001584 |
Siccome poi la moltiplicità delle occupazioni non permettevangli di secondare il suo desiderio, sempre avido di cognizioni letterarie, egli trascelse alcuni giovanetti, dai quali facevasi leggere gli scrittori classici mentre lavorava i marmi. |
A140001609 |
In simile guisa li istruiva nella religione, mentre tenevali lontani dai pericoli cui sono esposti i giovanetti abbandonati nei dì festivi. |
A140001646 |
- Le mie intenzioni saranno mal giudicate, io diceva, le cose, che avrò raccontate con iscrupolosa esattezza, saranno rappresentate dai miei nemici come prette esagerazioni, e ogni riposo sarà perduto per me. |
A140001656 |
Era edificante spettacolo il vedere un giovinetto dai dodici ai quindici anni star lontano dai pubblici spettacoli, privarsi dei trastulli, fare in tutti i modi dei risparmi a fine di aver danaro da largire in limosino ai poverelli. |
A140001660 |
Finalmente assistito dagli amici, circondato dai religiosi del suo Ordine, cui dava il nome di suoi figliuoli, munito dei conforti della cattolica religione, dopo lunga malattia, morì nel primo giorno di luglio 1855, in età di anni 58. |
A140001664 |
Onorato da' grandi, stimato dai dotti, riverito e careggiato da tutti gli onesti, accresceva splendore alla R. nostra Università e gloria alla patria nostra, quando il 22 febbraio 1838 inciampando tra via cadde e n'ebbe rotto un ginocchio. |
A140001688 |
Continuando ad abitare in Milano lontano dai pubblici affari ed amico ai più dotti non solo d'Italia, ma di tutta l'Europa, era anche di buon escni -pio per la sua cristiana maniera di vivere. |
A140001694 |
Da ultimo vi rimanga altamente radicato nell'animo il pensiero che la religione fu in ogni tempo riputata il sostegno dell'umana società e delle famiglie, e che dove non vi è religione non vi è che immoralità e disordine; e che perciò a tutti noi incombe il dovere di promuoverla, amarla e farla amare anche dai nostri simili, guardandoci cautamente da quelli che non la onorano o la disprezzano. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000006 |
Fin dall'anno 1841 il Sacerdote Bosco, aiutato dalla Carità dei privati e dai sussidi del governo, va raccogliendo giovani abbandonati e li ricovera in casa sua per salvarli dai pericoli dell'indigenza e dalla corruzione delle pubbliche strade. |
A143000038 |
Qui il Governo, a cui incombe il dovere di promuovere l'istruzione, non ha da scegliere fra il poco ed il molto; ma tra il poco (nel caso che fosse poca l'istruzione data dai professori non titolati) e il niente, e mi pare che non debba restare dubbioso nella scelta. |
A143000087 |
Come consta dai Registri esistenti in questa Direzione, sono presso a poco soddisfacenti egualmente i risultati degli esami, che da 12 anni e più gli alunni del detto collegio sostennero per la licenza in questo Regio Ginnasio, prima diretto dai Cavalieri Cavallero e Liveriero, e in questi ultimi otto anni da me sottoscritto; e per debito di giustizia aggiungo che le Giunte degli esami di Licenza ogni anno nominate dal Consiglio provinciale furono sempre variate, anche dietro particolare mia istanza al Regio Provveditore, e tutte si sono sempre dichiarate satisfatte non poco dell'esito degli esami degli alunni provenienti dall'Istituto Salesiano, che sostennero sempre con onore il paragone cogli allievi di altri Collegi. |
A143000087 |
Perocchè non posso tacere che quando nei primi anni si dimostravano più deficienti in alcuna materia, le osservazioni di questa direzione furono sempre accolte in buona parte dai Superiori di queir Istituto, e se ne vantaggiarono, mandando l'anno appresso giovani meglio preparati anche in quel ramo speciale; tanto che i risultati degli ultimi anni sono soddisfacenti per tutte le materie, e in alcuna parte ottimi. |
don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html |
A146000006 |
Le spese dei fitti dai rispettivi locali, la manutenzione delle scuole, somministrare quanto occorre pel divin culto delle tre Chiese, N.provvedere ai bisogni più urgenti di alcuni, dar pane ai ricoverati, estinguere un debito dovutosi contrarre nella costruzione di un tratto di casa, continuare l' edifizio della novella chiesa sono l' oggetto del grave dispendio cui tende a provvedere la progettata Lotteria. |
A146000008 |
Diciamo di avere molta fiducia anche nella carità di quelli che abitano fuori di questa città; imperciocché i giovanetti che ivi intervengono in parte sono di Torino, ma il maggior numero proviene dalle città e dai diversi paesi, donde recansi in questa città per cercare lavoro o per attendere allo studio. |
A146000020 |
I numeri vincitori saranno pubblicati dai giornali dodici giorni dopo l' estrazione, quindi si comincierà la distribuzione dei premi. |
don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html |
A147000013 |
I numeri vincitori saranno pubblicati dai giornali dodici giorni dopo lustrazione, quindi si comincierà la distribuzione dei premii. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000063 |
Il giorno di riposo dagli Ebrei era detto sabbato, e dai Cristiani è detto Domenica in memoria della risurrezione del Salvatore. |
A148000201 |
Abramo andò ad abitare il paese di Canaan abitato dai discendenti di Cam. |
A148000331 |
Gli Ebrei dopo la morte di Giosuè furono governati dai Giudici, i quali amministrarono la giustizia in tempo di pace, e li difendevano in tempo di guerra. |
A148000391 |
Il vero Dio era adorato dai Giudei nel tempio di Gerusalemme, che il re Salomone aveva fatto edificare. |
A148000399 |
Sì; ve n'ebbero parecchi, come sono {35 [83]} Giosafat, Gioatan, Ezechia e Giosia, i quali si affaticarono molto per far osservare la legge di Dio, ed allontanare i loro sudditi dai disordini. |
A148000457 |
I Giudei furono governati per cent'anni dai successori di Giuda Maccabeo, i quali governavano nelle cose spirituali e temporali, e che presero il titolo di re detti Asmodei. |
A148000460 |
Qual fu il re stabilito dai Romani sopra i Giudei?. |
A148000592 |
Come fu G. C. trattato dai Giudei?. |
A148000734 |
Che cosa si nota intorno al distaccamento dai beni temporali?. |
A148000735 |
Intorno al loro distaccamento dai beni temporali si nota come essi vendevano tutti i loro poderi, e ne portavano il prezzo agli Apostoli affinché lo distribuissero nel modo che loro sembrava migliore. |
A148000765 |
G. C. stabilì S. Pietro capo degli Apostoli suo vicario in terra nel governo della Chiesa, e come tale fu dai medesimi Apostoli riconosciuto. |
A148000773 |
Gli errori eccitati contro alla Chiesa furono sempre condannati dai Papi e dai Vescovi. |
A148000805 |
Chiesa Apostolica vuol dire che ha sempre insegnato la dottrina predicata dagli Apostoli, e fu sempre governata dai loro successori, senza interruzione. |
A148000844 |
BABELE, la torre di Babele fu edificata cento venti anni dopo il diluvio nelle pianure del Sennaar, o Babilonese, dai figli di Noè prima che andassero ad abitare le varie parti del mondo. |
A148000849 |
Oggidì è ridotto ad un piccolo borgo abitato dai Turchi. |
A148000856 |
Prima dicevasi Salem, di poi Gebus dai Gebusei che ne furono i padroni fino a Davidde. |
A148000859 |
Il Giordano dai Turchi dicesi Erden. |
A148000862 |
MESOPOTAMIA, parola formata da due voci greche esprimenti tramezzo ai fiumi: era infatti una regione dell'Asia, confinante al settentrione coll'Armenia, e racchiusa da tutti gli altri lati dai fiumi Eufrate e Tigri: oggi è detta Diarbecto. |
A148000867 |
Fu detta Palestina dai Palestini o Philistei suoi antichi abitatori. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000003 |
In questo senso Maria fu salutata aiuto dei cristiani fino dai primi tempi del Cristianesimo. |
A149000021 |
Continua inoltre il medesimo autore a svolgere il testo ed osserva che la parola latina adstare in questo luogo significa pure stare a difesa, e Maria sta a nostra destra per difenderci dai continui assalti che ci muovono i demonii. |
A149000024 |
Di fatto la santa Chiesa nelle lodi che fa cantare dai fedeli in onore di Maria comprendendo questi tre aiuti esclama: Maria mater gratiae, dulcis parens clementiae; Tu nos ab hoste protege, et mortis hora suscipe. |
A149000047 |
Antonio Gistandis, scrittore domenicano, fa la questione come si possa dire Maria benedetta da tutte le generazioni mentre dai Giudei e dai Maomettani non fu mai benedetta? E risponde, che questo fu detto in senso figurativo volendo indicare che di ogni generazione alcuni l'avrebbero benedetta. |
A149000066 |
Maria, dice s. Bernardino da Siena, colla sua cooperazione amorosa al ministero della Redenzione ci ha veramente generati sul Calvario alla vita della grazia; nell'ordine della salute tutti siamo nati dai dolori di Maria come dall'amore del Padre Eterno e dai patimenti del suo Figliuolo. |
A149000073 |
Anzi fin dai giorni in cui viveva ancora Maria si trovarono già molti divoti di lei che si raccolsero sul monte Carmelo e colà convivendo in comunità si erano dedicati in tutto e per tutto a Maria. |
A149000087 |
Finalmente il suor corpo vivo si risolse in marciume, e la sua lingua, organo di tante bestemmie, imputridi e fu rosa dai vermi. |
A149000102 |
Giustiniano imperatore ricuperò l'Italia oppressa da sessant'anni dai Goti. |
A149000105 |
Come poi la videro recarsi dall' Imperatore le tennero dietro fino ad un luogo detto del vecchio sasso, dove scomparve dai loro occhi. |
A149000105 |
La città di Costantinopoli venne un'altra volta liberata dai Persiani in una maniera affatto prodigiosa. |
A149000106 |
L'immagine di Maria portata processionalmente intorno le mura di Costantinopoli liberò questa città dai Mori che la tenevano da tre anni assediata. |
A149000112 |
Giacomo I re di Aragona strappò {65 [257]} dai Mori tre nobilissimi regni e sconfisse dieci mila dei loro. |
A149000115 |
Filippo il Bello Re di Francia sorpreso dai nemici e abbandonato dai suoi ricorre a Maria e si trova incontanente circondato da una prodigiosa schiera di guerrieri pronti a combattere in sua difesa. |
A149000118 |
Quattro cavalli bianchissimi guidati dai Principi e famigliari dell'Imperatore traevano il carro; l'Imperatore camminava a piedi portando la croce. |
A149000150 |
Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo. |
A149000151 |
Le poche truppe risparmiate dai rigori del freddo abbandonarono l'Imperatore ed egli dovette fuggire, ritirarsi a Parigi e consegnarsi nelle mani degli Inglesi, che lo tradussero prigioniero nell' isola d'Elba. |
A149000154 |
Così che si può dire che quella immagine è continuamente circondata dai divoti che dimandano ed ottengono grazie per intercessione di Maria aiuto dei cristiani. |
A149000154 |
L'anno 1817 era compiuto un dipinto che doveva essere collocato in Roma nella chiesa di s. Maria in Monticelli diretta dai Sacerdoti della dottrina cristiana. |
A149000158 |
Un giovane contadino di quei dintorni dell'età di anni trenta aggravato successivamente da molti mali, divenuti cronici, abbandonato dai medici, sentissi inspirato di recarsi a venerare la suddetta immagine. |
A149000168 |
« Per quanti rimedi si adoperassero dai provvidi genitori non si potè mai raggiungere la guarigione; e volgevano {101 [293]} quattro anni da che giaceva sempre in letto, vittima di un cronicismo. |
A149000181 |
Ma un motivo tutto speciale della costruzione di questa chiesa era un bisogno {107 [299]} comunemente sentito di dare un segno pubblico di venerazione alla B. Vergine Maria, che con viscere di Madre veramente misericordiosa aveva protetto i nostri paesi scampandoci dai mali cui tanti altri soggiacquero. |
A149000200 |
Letto ed approvato questo verbale, fu sottoscritto da tutti quelli che furono sopra nominati e dai più illustri personaggi che trovavansi presenti. |
A149000206 |
Ora risplende luminosa, e a chi la guarda di lontano al momento che è battuta dai raggi del sole, sembra che parli e voglia dire:. |
A149000212 |
E ciò per {124 [316]} ricordare la grande vittoria riportata dai Cristiani contro i Turchi presso Lepanto ad intercessione di Maria SS. Sopra uno dei campanili avvi un concerto in Mi bemolle di cinque campane che alcuni benemeriti divoti hanno promosso colle loro offerte. |
A149000243 |
Molti, che da parecchi anni non ricavavano più alcun frutto dai bachi da seta e dalle vendemmie, promisero di dare il decimo del prodotto che ne avrebbero ricevuto. |
A149000327 |
I sacri Dottori pertanto non dubitarono di asserire, che la consacrazione della chiesa è una delle più grandi funzioni sacre ecclesiastiche, come ricavasi dai sermoni dei santi Padri, e dai trattati liturgici dei più celebri autori dimostrando la eccellenza e nobiltà che racchiude sì bella funzione tutta diretta a far rispettare e venerare la casa di Dio. |
A149000328 |
Significa inoltre la credenza e fede di Cristo passata dai Giudei ai Gentili, e da questi trasmessa a noi. |
A149000451 |
In generale poi sono tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale, ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono dai nostri superiori essere applicati esclusivamente allo studio. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000025 |
Per visibile aiuto di Maria, Costantinopoli assediata dai Persiani, e poi nel 718, assediata da ben tre anni dai Mori, è miracolosamente liberata. |
A150000031 |
Filippo il Bello, abbondonato dai suoi e sul punto di cader nelle mani dei nemici, si raccomanda a Maria; e non solo scampa dal pericolo, ma giunge a disperdere e fugare i suoi nemici, e in memoria del fatto innalza {13 [317]} un tempio a Maria e vi appende le proprie armi. |
A150000043 |
la quale Confraternita, arricchita dai Papi di molte Indulgenze, si diffuse rapidamente facendosi ascrivere alla medesima imperatori, re, regine, prelati, sacerdoti e un' infinità di popolo di tutte parti di Europa. |
A150000060 |
Evidente era dunque il bisogno di una chiesa in quel territorio per comodità degli abitanti; ma un motivo tutto speciale ne consigliava la costruzione, ed era il bisogno di dare un segno pubblico di gratitudine a Maria SS., che in modo tanto visibile aveva in questi ultimi tempi scampato i nostri paesi dai mali, cui tanti altri erano andati soggetti. |
A150000071 |
Letto ad alta voce ed approvato il' verbale, fu sottoscritto da tutti quelli che vi erano nominati e dai più illustri personaggi che trovavansi presenti. |
A150000072 |
Compiuti gli altri riti religiosi, i prelodati personaggi visitarono lo stabilimento ed assistettero ad una rappresentazione dei giovani stessi, dai quali si lessero varie poesie di opportunità, e si eseguirono diversi pezzi di musica vocale ed istrumentale con un dialogo, in cui si dava un cenno storico sulla solennità del giorno. |
A150000077 |
Ora risplende luminosa, e a chi la guarda di lontano {38 [342]} al momento che è riverberata dai raggi del sole, sembra che parli e voglia dire:. |
A150000081 |
L'una di queste statue rappresenta l'angelo Gabriele nell'atto di offrire una corona alla s. Vergine; l'altra statua rappresenta s. Michele nell'atto di fare sventolare una bandiera, sulla quale sta scritto Lepanto, come per ricordare la grande vittoria riportata dai Cristiani sui Turchi presso Lepanto ad intercessione di Maria SS.. |
A150000140 |
Lo assistevano nelle funzioni della consacrazione i canonici della Metropolitana, rappresentati dai sigg. |
A150000166 |
Molti, che da parecchi anni non ricavavano più alcun frutto dai bachi da seta e dalle vendemmie, promisero di dare il decimo del prodotto che ne avrebbero ricevuto. |
A150000177 |
Ma niuno deve dispensarsi dai doveri di gratitudine verso la sua Celeste Benefattrice. |
A150000186 |
Se non ne fossero, stati impediti dai lavori campestri forse sarebbero venuti tutti. |
A150000257 |
Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che avevano udito a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice. |
A150000263 |
«Col giorno 29 corrente mese si compirà l'anno in cui io fui improvvisamente colpito da una malattia che mi privò d'ogni senso e che fu giudicata mortale dai sig. medici i quali subito nei primi giorni andavano dicendo che per guarirla era necessario un miracolo. |
A150000279 |
Sebbene non fosse costretta a tenere il letto, tuttavia dai dottori e professori di medicina il suo male era giudicato tale da non lasciarle più che alcuni mesi di vita. |
A150000331 |
«Non discerni più gli oggetti grossi dai piccoli? dissemi il sacerdote. |
A150000393 |
Ma la Vergine Santissima non si era così presto dimenticata, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai {174 [478]} medesimi dolori; sicchè il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea essere l'ultimo di vita di mia sorella. |
A150000410 |
L'educazione religiosa e soda, ricevuta fin dai più teneri anni in collegio, risvegliò in me un'ardente brama di vedere da vicino i doni offerti pei segnalati favori, e benchè lungi assai da Torino, ebbi però la occasione di recarmici, e si centuplicò allora in me la certezza della concessione delle narrate grazie e favori, e di conserva s'accrebbe in me la fede in Maria SS.. |
A150000449 |
Dopo otto mesi, dato per incurabile dai più celebri dottori, furono fatte preghiere a Maria Ausiliatrice. |
A150000474 |
L' ammalato, dato per disperato dai medici, con un sottilissimo filo di voce e tentennando il capo gli disse: - ancora pochi minuti, poi bisogna partire per l'eternità. |
A150000536 |
Si adoperarono tutte le cure suggerite dai periti dell'arte, ma né dottori nè rimedi giovavano, anzi {229 [533]} il male faceva progresso e già si disperava della salute, quando per buona sorte mi venne in mano il libretto: Le maraviglie della gran Madre di Dio, e avendo osservate molte guarigioni operate per intercessione di Maria Ausiliatrice, con viva fiducia non tardai ad appoggiarmi a questa ferma colonna e dissi che se mia figlia guariva, l' avrei condotta a Torino a visitare la nuova chiesa e a farvi nel medesimo tempo un'oblazione secondo il mio stato. |
A150000573 |
Ero solito accostarmi più volte alla settimana ai santi Sacramenti, dai quali stetti lontano poi più di otto mesi. |
A150000623 |
Perciò, data spedita dai medici, veduto inutile ogni mezzo umano, i buoni genitori fecero ricorso a Maria Aiuto dei Cristiani per ottener la salute alla loro cara figliuola. |
A150000642 |
Intanto trascorsero ben {280 [584]} due mesi, durante i quali nulla fu tralasciato dai genitori per ridonare la salute a quest'innocente loro creatura. |
don bosco-massimino.html |
A151000137 |
Quel bel palazzo fu fatto fabbricare dai papi, e servì loro di dimora per molti secoli. |
A151000138 |
Io vi assicuro che provo la più grande consolazione quando mio padre conducendomi per le vie di Roma mi dice queste parole: O Massimino mio, ricordati bene, che noi siano fortunati, perché, ci troviamo nella cattolica religione, e viviamo in una città abitata dai sommi pontefici da G. C. fino a noi. |
A151000161 |
Oh per la barba di Giove! Siete venuto adesso dal mondo della luna? Non vi ricordate più, che quando alcuni israeliti portavano a seppellire un morto, spaventati dai ladri fuggirono in una spelonca, in cui da un anno era sepolto il corpo di Eliseo profeta? Ora avvenne che la bara del {57 [179]} defunto fu appressata alla tomba del santo profeta ed in quell' istante il morto risuscitò. |
A151000180 |
Questi fatti non appartengono al Vangelo, al Nuovo Testamento? Quando la santa Vergine presentò il Divin Fanciullo al Tempio tra le braccia del vecchio Simeone e compiè il dovere prescritto da Mosè, offerendo un paio di tortorelle o due colombe, fece un atto di culto con cerimonie esterne? Il medesimo Salvatore mandò i lebbrosi a farsi benedire dai Sacerdoti! Lo stesso Redentore nell'ultima cena offerì il pane, il vino al suo eterno Padre, benedisse l'uno e l'altro, ne rese grazie, li benedisse. |
A151000185 |
Culto sterile, culto condannato dai Cattolici, tenuto in non cale dagli stessi Protestanti, che sentono la necessità di riformarlo. |
A151000187 |
Qui siamo sempre nelle parole adorare, che io non ho mai potuto vedere ne' catechismi od in altri libri, nè udire dai predicatori. |
A151000229 |
In quello spazio di tempo il palazzo Vaticano venne occupato dai vicari legati, che i papi spedivano in Roma. |
A151000234 |
Ma la Vergine Santissima non avea così presto dimenticato, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai medesimi dolori; sicché il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea esser l' ultimo di vita di mia sorella. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000002 |
Chi desiderasse di avere più estese cognizioni di tal fatto potrebbe leggere qualcuno degli autori notati in fine di questo libretto, dai quali furono ricavate queste brevi notizie. |
A153000013 |
La fama di tal prodigio non fu ristretta nella città di Torino; molti dai vicini paesi vennero ad adorare Gesù Sacramentato, e fra le molte grazie che si ottennero per quell'ostia prodigiosa, merita di essere riferita quella che riguarda ad un certo Tommaso Soleri di Rivarolo, Diocesi d'Ivrea. |
A153000102 |
I nuovi e preziosi lavori eseguiti nella chiesa del Corpus Domini; gli eleganti apparati che si stanno fin d'ora preparando; i pii sussidii dai Torinesi e dai forestieri offerti per le gravi spese che occorrono in somiglianti solennità; le molte prediche e gli spirituali esercizi che già si fanno in preparazione a quella grande solennità; di più, il trasporto di gioia con cui se ne parla in pubblico ed in privato dai cittadini e forestieri; tutto ci fa sperare una solennità degna della capitale del Piemonte, della città del SS. Sacramento; solennità degna di un popolo cattolico, che celebra uno dei più gloriosi avvenimenti del cristianesimo. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000009 |
{9 [433]} Ognuno infatti ad altro non pensava, che a secondare le sue sfrenate passioni, i popoli adoravano come Dei uomini siffatti, che in tutta la vita si erano abbandonati ad ogni sorta di vizi, nè rifuggito avevano dai più mostruosi delitti. |
A154000011 |
Qualunque però sia stato il primo Nunziatore del Vangelo in queste contrade, egli è indubitato, che la santa fede vi penetrò fin dai tempi apostolici; segnalato benefìzio, che ricevettero questi popoli fortunatissimi da s. Pietro quando per divina disposizione venne a stabilire la suprema sua Sede in Roma, e di là qual sole risplendentissimo diffuse per ogni terra d'Italia, e diffende tuttora per mezzo dei suoi Successori i raggi sereni della luce evangelica. |
A154000024 |
Fa meraviglia vedere dai primi albori fin oltre il mezzodì la chiesa stipata di visitatori, di cui altri tutti raccolti in preghiere si serrano appiè della gran Madre di Dio, altri e numerosissimi aspettano il proprio turno per accostarsi ai SS. Sacramenti e lucrare così l'indulgenza plenaria concessa per sì bel giorno dalla Santità di Pio IX |
A154000033 |
Ora se questi popoli apparvero sempre confidentissimi nel patrocinio di Maria, se essi andarono sempre {47 [471]} a gara nell'attestare con prove solenni la venerazione e l'affetto che per Lei sentivano, chi può dubitare che una Madre sì tenera, sì generosa, la quale, al dir di s. Pier Damiani, non si lascia vincere mai in larghezza ed amore dai suoi figliuoli, chi può, dico, dubitare che non abbia Ella con grazie le più segnalate ricambiato le tante e sì egregie dimostrazioni di fede, e di gratitudine, che nel suo Santuario le abbondarono sempre? Ah! innumerevoli senza dubbio e stupende esser dovettero le benedizioni sparse dalla clemente Vergine sopra coloro, che qui la onorarono con tanta pietà e costanza!. |
A154000035 |
Vedemmo dianzi, come la divozione a N. S. della Pieve fosse tanto radicata nel cuore di tutti i popoli aventi notizia del Santuario, che trovandosi essi angustiati da pericoli, da malattie, od altre calamità, solevano tosto ricorrere fiduciosi a questa lor tenera Madre per averne difesa e conforto, e vedemmo pure, che Maria commossa dai loro gemiti, benignamente ne esaudiva le suppliche in modo eziandio prodigioso. |
A154000037 |
Una guarigione sì meravigliosa da mali sì gravi, che da quattro anni circa lo tribolavano, dichiarati incurabili dai medici, guarigione successa dopo preghiera e voto a N. S. della Pieve, tutti l'attribuirono alla validissima di Lei intercessione; e il giovane persuaso di tanto, e fedele alla sua promessa, si pose nel Santuario ai servigi della sua clemente liberatrice. |
A154000038 |
Era già scorso presso ad un anno, che la Maria Giuliano stava in questa tribolazione, e vedendo ella che tutti i rimedi praticati per suggerimento anche {57 [481]} d'altri chirurghi non le giovavano punto, si trasmutò all'ospedaletto di Genova, e qui per sette mesi incirca continuò la sua cura sempre senza vantaggio, sicchè sfidata dai maestri dell'arte se ne tornò in patria. |
A154000038 |
Qui giunta provò per breve tempo un qualche sollievo, ma poscia la fistola si inacerbì per modo, che la faceva spasimare più di prima, con questo di più, che uscendo da quelle sue piaghe insieme colla marcia un puzzo insopportabile, fu abbandonata dai medici, e dai suoi domestici stessi. |
A154000038 |
Se non che in luogo di scemare, il male si aggravò; dai tagli aperti usciva continuo profluvio di marcia, e la misera donna non aveva più riposo nè giorno, nè notte. |
A154000040 |
Persuaso, che il seguito delle grazie più singolari e prodigiose ottenute dai divoti di N. S. della Pieve debba tornare gradito al pio lettore, e servirgli di stimolo ad ammirare ognor più la somma bontà di Maria, e infervorarnelo nella sua divozione, narrerò in questo Capo alcune altre di siffatte grazie, come risultano dai documenti autentici che ho citati. |
A154000041 |
Condotta dai parenti presso il più volte nominato Arciprete D. Biagio Fatuto in fama di ottimo sacerdote, affinchè sperimentasse a pro dell'infelice qualche rimedio che più degli umani fosse efficace, rimase in casa sua presso a due mesi, durante i quali, esso Arciprete esortò l'Eleonora a raccomandarsi caldamente alla SS. Vergine delle grazie venerata nel Santuario della Pieve; pregò egli stesso senza interruzione, e credendo che la donna fosse invasa da qualche spirito maligno, impiegò più volte gli esorcismi per vedere se mai gli fosse dato {68 [492]} di scacciarlo da quel corpo si tribolato. |
A154000041 |
Durò così fino alla metà di agosto senza ricevere dai rimedi, cui ricorse, nemmeno il più piccolo sollievo. |
A154000045 |
Il cielo era pienamente sereno; ma oh misericordia ineffabile di Maria! Rivolto alla gran Vergine, protesta il Pastore piissimo colle lagrime agli occhi di non volersi staccare dai piedi della sua Signora e Madre, se prima non sia fatta la grazia: il cuore gli dice che egli è esaudito; ed ecco al primo uscire che fa di chiesa la processione, comparisce sull'estremo orizzonte una nuvoletta; in men che' l dico si avanza per le vie dell'aria, si dilata, si addensa mano mano che la processione nel suo corso procede verso Ponzone, e non rientra ancora nella chiesa parrocchiale la moltitudine col suo Pastore, che già si scioglie il cielo in dirottissima pioggia, giubilandone tutti come d'una benedizione singolarissima dovuta al benigno interporsi di Lei, che è speranza e {78 [502]} conforto del popolo cristiano. |
A154000051 |
Tenerissime poi e consolantissime sono le espressioni usale dai santi Padri, e Dottori per dimostrare la somma potenza e pietà di Maria pel nostro bene. |
A154000053 |
Quindi è che se i favori spirituali ottenuti dai divoti di N. S. della Pieve colpissero gli occhi nostri, come sogliono colpire i temporali, noi ci vedremmo schierate dinanzi innumerevoli grazie sparse in ogni tempo da questa sì larga dispensiera dei divini tesori a pro' di quanti a Lei ricorsero supplicandola di questo bene. |
A154000055 |
Però voi, o figliuoli e figliuole unite insieme le vostre preghiere, il vostro rispetto e {100 [524]} le maniere più affettuose per mettere sul cammino della virtù i vostri genitori traviati: spose desolate, studiatevi di portare all'adempimento dei loro doveri cristiani i vostri mariti irreligiosi, armandovi con essi di dolcezza e di pazienza: padri e madri, instillate per tempo nelle anime dei vostri figliuoletti il santo timore di Dio; fate loro conoscere ed amare la migliore delle madri Maria; formateli alla virtù col vostro buon esempio: unitevi una vigilanza continua sui loro passi, e sopratutto badate di tenerli lontani dai compagni cattivi, peste e rovina della povera gioventù. |
A154000144 |
O eccelsa Signora, che dopo morte risuscitaste a nuova vita con tanta gloria e splendore, deh! porgeteci la vostra amorosa mano onde noi possiam risorgere senz'indugio dai nostri vizi, per potere poi a vostra somiglianza risorgere gloriosi nel giorno del finale giudizio. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000013 |
Vi sarebbero ancora tante belle cose da ricavare dalla stupenda relazione, contenuta nel precitato Bollettino, e che io tralascio per due motivi; 1° per la brevità che mi è legge; 2° perchè la stessa relazione debb'essere abbastanza nota essendo stata altresì pubblicata dai giornali. |
A155000034 |
7° Le allieve non possono tener danaro presso di sè per minuti piaceri, ma avendone dai loro parenti, lo devono depositare presso la Direttrice, che ne farà loro regolare distribuzione. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000016 |
Colà tu vedi un malato già spedito dai medici, ma che per Maria acquista invece la salute; qui uno dalle febbri, altro dal mal caduco, un terzo dalla cancrena liberato. |
A156000020 |
Comanda poscia ai generali dell'armata cristiana che rimandino dal loro esercito tutta la gente di mala vita, e che esigano dai rimanenti soldati una condotta irreprensibile, ed una tenera divozione a Maria. |
A156000041 |
Questo procuriamo di ottenere e coll'esempio e colle parole da tutti quelli, coi quali avremo da trattare, e specialmente dai nostri dipendenti. |
A156000045 |
Assalito in breve da terribile malattia muore colla lingua imputridita, e corrosa dai vermi. |
A156000063 |
Tentate inutilmente tutte le prove, più nulla sperando dai rimedii umani, ella ripone tutta la sua fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice. |
A156000075 |
In questa occasione la Chiesa permetteva loro eziandio di portarsi a casa in una preziosa scatoletta un'ostia consacrala, affinchè nel pericolo di essere colti dai carnefici e condotti al martirio, potessero comunicarsi di per se stessi. |
A156000095 |
Non bisogna dimenticarsi che la Comunione anche quotidiana preserva bensì dai peccati mortali, ma non ci rende impeccabili. |
A156000113 |
Quindi per questo santo sacrifizio si ottiene la sanità dagli ammalati, dai poveri derelitti gli opportuni soccorsi, da ogni sorta di tribolati l'allontanamento dei mali, da cui è continuamente assalita la vita nostra. |
A156000116 |
Ridotta così all'estremo della vita, ì suoi parenti animati da altri fatti che avevano udito a narrare, e non sperando più conforto dai mezzi umani,. |
A156000119 |
Col giorno 29 corrente mese si compirà l'anno, in cui io fui improvvisamente colpito da una malattia che mi privò d'ogni senso, che fu giudicata mortale dai sig. medici subito nei primi giorni, e che andavano dicendo che per guarirla era necessario un miracolo. |
A156000131 |
Una donna cristiana era da lungo tempo paralitica d'un braccio, aveva usato ogni mezzo prescritto dai medici, ma senza ottenere alcun sollievo ai suo male. |
A156000138 |
Maria in punto di morte consola i suoi divoti col sollevarli nei loro mali, li consola col liberarli dai loro timori; li consola coll'infondere nei loro cuori squisite dolcezze. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000065 |
- Olà fermati! la confessione è stata istituita dai preti. |
A157000158 |
Forse Trombetta ride? Usa gentilezze? Egli è forse animato dai sentimenti che i suoi gesti e la sua voce annunziano?. |
A157000187 |
Pietro ne' suoi primi anni di studio si fece ammirare e lodare dai vescovi e missionarii per la sua pietà e pel suo senno. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000004 |
Avvenne che l'incontrò per una strada nell'atto che quel giovane, sostenendo un vecchio cappuccino, gridava con decoro contro alcuni mascalzoni, dai quali era stato urtato. |
A158000039 |
Fanciulli benedetti, il cielo vi dia una vita lunga e onorata! - Fecesi accennare da Tonietto qual era stato il più generoso {28 [420]} di quei fanciulli: egli additò Faustino, e il vecchierello accostatosi a lui, esclamò: - Oh fanciullo benefico! io non posso dimostrarvi la mia gratitudine, che abbracciandovi teneramente, chiamandovi figlio, e pregandovi a condurmi dai vostri genitori, ai quali voglio attestare la vostra gran bontà. |
A158000051 |
Leopoldo invece avea preso notizia degli operanti, rese conto che il grano era poco stagionato, e però conveniva venderlo o farlo macinare: che dai vicini aveva inteso come il raccolto fosse scarso, onde si potea cavarne un buon prezzo; che aveva fatto raccogliere le frutta per venderle sul mercato, e delle migliori n'aveva portato un panierino al fattore malato, il quale gli avea dato mille benedizioni. |
A158000058 |
Io credo in un solo Signore Gesù Cristo, Figliuolo unico di Dio, nato dal Padre increato avanti i secoli, Dio di Dio, lume della luce, che non è stato fatto, ma generato consustanzialmente dal Padre per cui tutto fu fatto, che è disceso dai cieli per la salute degli uomini; io credo nello Spirito Santo che è eziandio Signore e dà la vita, che procede dal Padre e dal Figlio. |
A158000109 |
Il 28 marzo 1847 nel momento, in cui erano in gran vigore le misure di polizia messe dal governo pontificio per liberare la Capitale dai vagabondi e mendicanti più o meno pericolosi, i Carabinieri arrestarono vicino al palazzo papale un vecchio coperto di polvere e cencioso, il quale fu immantinente condotto all' ufficio di polizia. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html |
A159000002 |
Dall' esperienza si potè conoscere come di dieci fanciulli, che cominciano gli studi con animo di arruolarsi alla milizia di G. C, in media appena uno o due giungono al sacerdozio, mentre dai più grandicelli che hanno già ponderala e studiata la loro vocazione, sopra dieci se ne hanno otto. |
A159000002 |
Si osservò pure che in uno spazio di tempo assai più breve, quindi con molto minore spesa compiono i loro corsi letterari, perciocchè separati dai piccolini, che devono gradatamente percorrere le loro classi, quelli mercè corsi abbreviati possono assai più presto giungere alla meta. |
A159000051 |
Quegli Associati Sacerdoti, che celebreranno tre Messe pei loro parenti defunti all' Altare stabilito dai Superiori della Congregazione Salesiana guadagnano per essi, pei parenti defunti l' Indulgenza Plenaria che guadagnerebbero celebrando all' Altare di s. Gregorio, oppure di s. Sebastiano fuori le mura di Roma. |
A159000066 |
Ogni allievo deve appartenere ad onesta famiglia, esser sano, robusto, di buon carattere, nell' età dai 16 ai 30 anni. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html |
A160000004 |
{2 [2]} Dall'esperienza si potè conoscere come di dieci fanciulli, che cominciano gli studi con animo di arruolarsi alla milizia di G. C., in media appena due giungono al sacerdozio, mentre dai più grandicelli, che hanno già ponderata e studiata la loro vocazione, sopra dieci se ne hanno otto. |
A160000005 |
Si osservò pure che in tempo assai più breve, quindi con molto minore spesa, compiono i loro corsi letterari, perciocchè separati dai piccolini, che devono gradatamente percorrere le loro classi, mercè corsi abbreviati possono assai più presto giungere alla meta. |
A160000022 |
Ogni allievo deve appartenere ad onesta famiglia, essere sano, robusto, di buon carattere, nell'età dai 16 ai 30 anni. |
don bosco-porta teco cristiano.html |
A161000001 |
Questi avvisi sono stati raccolti dalla Sacra Scrittura, dai santi Padri, e specialmente dalle opere di S. Carlo Borromeo, di S. Vincenzo de' Paoli, di S. Francesco di Sales, di S. Filippo Neri, e del Beato Sebastiano Valfré. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000027 |
Di lasciarmi un istante le braccia in libertà per togliermi la camicia dai fianchi, affinchè non sia guastata dal coltello, e possa ancora servire a coprire qualcuno de'miei parrocchiani nel futuro inverno. |
A163000036 |
Quel Curato fu costante nel serbare il segreto di questo avvenimento; nè mai persona l'avrebbe saputo, se uno di quegli aggressori commosso dalle parole e dai tratti dell'uomo di Dio non fosse corso in città, e non avesse raccontato il fatto con tutte le più minute circostanze. |
A163000073 |
Ora bene: sappiate, che il popone intero, è il cattolicismo, il quale non fu mai alterato, non fu mai guastato; il popone, che non ha più che la scorza, è vera immagine del protestantismo, il quale ha una sola apparenza di religione; tutto il resto, i Sacramenti le buone {17 [385]} opere, l'autorità religiosa, la Bibbia stessa, tutto fu roso e guasto dai fondatori della Riforma. |
A163000151 |
Le miserie e le tribolazioni per le anime buone non sono un castigo, ma piuttosto un mezzo onde preservarsi dalle colpe e procacciarsi merito per l'altra vita; costoro però, vivendo in paesi dove {29 [397]} in gran numero gli uomini sono perversi, devono pur essi essere colti dai divini castighi. |
A163000151 |
Quanti fanciulli innocenti si saranno trovati al tempo del diluvio, e dell'incendio di Sodoma e Gomorra? pure furono tutti quanti colpiti dai divini flagelli. |
A163000173 |
Debbo osservarvi che, posto un principio, è permesso di trarne le conseguenze che naturalmente da quello derivano; (perciò non sono fuori di proposito le conseguenze dedotte dalle definizioni ricavate dai libri de'medesimi protestanti. |
A163000183 |
Lo storico deve essere imparziale ne'suoi racconti, e dare a ciascuno il fatto suo; ed io potrei accennarvi molti protestanti lodati da scrittori cattolici, come fu lodato Cobbett, Muhler, Leo ed altri, che per probità e dottrina meritarono lode dai cattolici. |
A163000190 |
Scopron essi de'poveri, cui bisognerebbe {37 [405]} assistere? Gli scorticano fino al vivo Cangiano le preghiere in giuramenti, in bestemmie ed in parole di esecrazione contro il santo nome di Dio; fanno tutto ciò con tanta perversità, che oggi il nome di Cristo non è bestemmiato dai Turchi con tanta empietà, come lo è dai riformati; l'umiltà disparve di mezzo ad essi, e non si vede regnare che l'orgoglio, il fasto, l'arroganza; e tutto questo genere di vita essi lo chiamano la pratica del Vangelo!». |
A163000217 |
Ha fatto benissimo a lasciare questo ricordo, perchè il lavoro ne'giorni di festa è proibito dai Comandamenti di Dio, e dalle leggi civili: ed io ho sempre veduto, che que'padroni che lavoravano o facevano lavorare ne'giorni festivi, finirono tutti col far male i loro affari. |
A163000234 |
Mandati dai loro genitori, a richiesta or dell'uno or dell'altro paesano lì vicino, a guidare il bestiame nei pascoli, non fu se non per puro accidente che il giorno 18 settembre, vigilia del grande avvenimento, {49 [417]} s'incontrarono sul monte, mentre facevano bere le loro vacche a una fontana. |
A163000273 |
Certo è, che forse mai nessun reo fu dai tribunali di giustizia investito così e pressato con tante difficoltà {58 [426]} e interrogazioni intorno ad un delitto imputatogli, con quante lo furono questi due villanelli sopra la visione che essi raccontano. |
A163000363 |
«Fin dai primi giorni che eravamo a Roma, vedemmo il P. Rubillon, il quale, come ebbe letto gli scritti sulla Salette, mi disse, che egli era profondamente convinto della verità del fatto; che era impossibile che fossero stati quei fanciulli o ingannatori o ingannati, e finalmente che Mons. di Grenoble poteva con sicurezza far costrurre una Cappella sul sito dell'apparizione». |
A163000371 |
Intere popolazioni traggono da ogni parte a quella privilegiata montagna; e piangendo per tenerezza, e cantando inni e cantici si vedono chinare la fronte sopra quella terra benedetta, dove ha risuonato la voce {80 [448]} di Maria; si vedono baciare rispettosamente il luogo santificato dai piedi di Maria; e ne discendono pieni di gioia, di fiducia, e di riconoscenza. |
A163000371 |
Quella montagna nuda, dirupata, deserta, abitata dai pastori, e solo per quattro mesi all'anno, è divenuta il teatro di un concorso immenso di gente. |
A163000374 |
Nè mancano prodigi anche in ordine alla natura: prodigi sorprendenti, in gran {81 [449]} numero, pubblici, bene e debitamente constatati, miracoli di guarigioni istantanee e complete da mali disperati e incurabili, avvenuti, quali sul luogo stesso dell'Apparizione, quali in ben 14 Diocesi della Francia, riconosciuti per tali e approvati dai rispettivi Vescovi, e operati mediante l'invocazione della Beata Vergine di La Salette, e coll'uso dell'acqua della meravigliosa fontana; tra i quali fin quello d'una cieca (Vittoria Sauvet), che ricuperò issoffatto la vista: d'una muta (Silvie Tulien), che acquistò improvvisamente la favella. |
A163000377 |
Medesimamente si erigerà a sinistra del Santuario stesso uno stabilimento per i Missionari che saranno detti i Missionari di Nostra Signora di La Salette: e a destra uno stabilimento pei pellegrini; e tutto ciò come un monumento per eternare la memoria della misericordiosa Apparizione della Beata Vergine Maria, e come un asilo contro i castighi della giustizia del cielo, così spesso provocata dai delitti degli uomini. |
A163000379 |
Alla sera, nel silenzio di sua cameruccia, Paolina pensando allo sgraziato Gabriele, si immaginò la grave tristezza e malinconia nella quale dovea essere immerso quell'infelice trovandosi in paese straniero, lontano dai parenti e dagli amici, oppresso da un male che lentamente gli consumava la vita! La virtuosa giovine, ne fu profondamente commossa, e, spinta dal desiderio di esser utile all'anima {84 [452]} di lui; e di recargli anche qualche sollievo temporale, deliberò di andarlo a visitare all'Ospedale. |
A163000407 |
Prima di andare alla Chiesa il padrino ch'era un uomo alieno dai catechismi e dalle istruzioni parrocchiali, aveva consultato il suo almanacco, e fu assai contento di aver trovato un bel nome pel suo figlioccio. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000025 |
Al Direttore tocca avvisare, invigilare, che tutti disimpegnino i rispettivi uffizi, correggere, ed anche rimuovere dai loro posti gli impiegati, qualora ne sia mestieri. |
A164000165 |
Dovete tutti in ogni tempo tenervi lontani dai teatri diurni e notturni, fuggirete bettole, i caffè, i ridotti da giuoco, ed altri simili luoghi pericolosi. |
A164000166 |
Non coltivare l' amicizia di coloro, che sono stati licenziati dall' Oratorio, e che parlano male dei vostri Superiori, o che cercano di allontanarvi dai vostri doveri; fuggite specialmente quelli che vi dessero consiglio di rubare in casa vostra o altrove. |
A164000171 |
La Comunione solevasi fare quotidiana dai cristiani dei primi tempi; la Chiesa Cattolica nel Concilio Tridentino inculca che ogni cristiano quando va ad ascoltare la s. Messa faccia la santa Comunione. |
A164000183 |
Gli esempi si ricavino dalla Storia Sacra, dalla Storia Ecclesiastica, dai santi Padri, o da altri accreditati autori. |
A164000215 |
Le materie sono quelle prescritte dai programmi governativi. |
A164000250 |
Dai classici sacri e profani avrà cura di trarre le conseguenze morali, quando l' opportunità della materia ne porga occasione, ma senza ricercatezza. |
A164000258 |
Fin dai primi giorni della Quaresima si osservi se, fra quelli che frequentano l' Oratorio, ve ne siano da cresimare. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000007 |
Al contrario il sistema Preventivo rende amico l' allievo, che nell' assistente ravvisa un benefattore che lo avvisa, vuol farlo buono, liberarlo dai dispiaceri, dai castighi, dal disonore. |
A165000025 |
III. Eccettuati rarissimi casi, le correzioni, i castighi non si diano mai in pubblico, ma privatamente, lungi dai compagni, e si usi massima prudenza e pazienza per fare che l' allievo comprenda il suo torto colla ragione e colla religione. |
A165000049 |
Riceverà tutto il denaro che possa provenire dai laboratori, dai contratti di vendita, dalle oblazioni e pensioni dei giovani e lo consegnerà al Direttore, dal quale riceverà quanto occorre alla giornata e pei pagamenti a data fìssa. |
A165000058 |
È cura del Prefetto che i commestibili siano sani e ben condizionati, che il pane non si dia aroppo fresco, che si pesino o si misurino le provviste quando sono introdotte in casa, e se ne tenga nota per confrontarla coi pesi o colle misure effettuate dai venditori. |
A165000070 |
Veglierà che gli allievi si accostino assiduamente ai SS. Sacramenti, si trovino per tempo alle sacre funzioni, alle preghiere del mattino e della sera, e studierà d' impedire quanto possa disturbare gli esercizi di cristiana pietà, nel che si farà aiutare dagli assistenti e dai decurioni. |
A165000090 |
Procuri che gli allievi facciano silenzio quando entrano od escono di Chiesa, quando escono dai laboratori, vanno ed escono dal refettorio; alla sera nel recarsi a riposo, e al mattino dopo la levata, quando si portano in Chiesa od altrove pei loro religiosi doveri. |
A165000100 |
Conti grave mancanza a chi allontanandosi dai compagni va a comperare commestibili, liquori od altro. |
A165000105 |
Accolga dai maestri e dagli assistenti i riflessi intorno alla disciplina e moralità degli allievi, per dare loro quelle norme e consigli che egli ravvisasse necessarie. |
A165000119 |
Dai classici sacri e profani avrà cura di trarre le conseguenze morali, quando l' opportunità della materia ne porge occasione, ma con poche parole senza alcuna ricercatezza. |
A165000122 |
Il maestro d' arte ha carico di ammaestrare i giovani della Casa nell' arte cui sono destinati dai Superiori. |
A165000165 |
Lo spenditore farà pur le commissioni di cui verrà incaricato dai propri Superiori. |
A165000171 |
Si accostino non meno di una volta al mese con divozione alla santa Confessione e Comunione, e ciò facciano nella propria Chiesa o proprio 0ratorio, affinchè la loro cristiana condotta sia conosciuta dai giovani della Casa, e serva loro di buon esempio. |
A165000194 |
Non introdurrà mai persona in Casa senza saputa dei Superiori, indirizzando al Prefetto quelli che hanno affari riguardanti i giovani della Casa; e secondo le norme, che gli saranno date dai Superiori, indirizzerà al Direttore chi cerca direttamente di lui. |
A165000202 |
Dia permesso di parlare ai giovani nei giorni e nelle ore stabilite dai Superiori. |
A165000291 |
Tra le vostre occupazioni preferite sempre quelle che sono comandate dai vostri Superiori o prescritte dall' ubbidienza, tenendo fermo di non mai ommettere alcuna vostra obbligazione, per intraprendere cose non comandate. |
A165000295 |
Ditele bene queste piccole preghiere, affinchè il Signore voglia esso guidare i vostri lavori ed i vostri studi, e possiate lucrare le indulgenze concesse dai Sommi Pontefici a chi compie queste pratiche di pietà. |
A165000333 |
Fanno male coloro che non si lasciano mai vedere dai Superiori, anzi si nascondono o fuggono al loro soppraggiugnere. |
A165000383 |
Se volete fare un gran bene a voi ed alla Casa, parlatene sempre bene, cercando eziandio ragioni per far approvare quanto si fa o si dispone dai Superiori pel buon andamento della Comunità. |
A165000384 |
Esigendosi da voi una ragionevole e spontanea ubbidienza a tutte queste regole, i trasgressori ne saranno debitamente puniti, e quelli che le osserveranno, oltre la ricompensa che devono aspettarsi dal Signore, saranno anche dai Superiori premiati secondo la perseveranza e la diligenza. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000005 |
Col voto di castità rinuncia ad ogni soddisfazione sensibile; colla povertà si libera dai gravi impacci delle cose temporali; col voto di obbedienza {VII [15]} mette freno alla propria volontà, e si trova perciò fuori del caso di abusarne. |
A166000021 |
La vera ubbidienza, che ci rende cari a Dio ed agli uomini, consiste nel far con buon animo qualunque cosa ci sia comandata dalle nostre costituzioni, o dai nostri superiori, che sono mallevadori delle nostre azioni in faccia a Dio, hilarem enim datovvem diligit Deus |
A166000049 |
Mentre poi la vostra mente e il vostro cuore sono agitati dai dubbi, io vi raccomando caldamente a non prendere deliberazione di sorta, perchè in tali deliberazioni non vi può essere la volontà del Signore. |
A166000099 |
Dopo il tempo della seconda prova il candidato dipenderà dal Capitolo di quella casa, in cui egli fu posto dai superiori. |
A166000099 |
Finita la terza prova, il socio può essere ammesso alla rinnovazione dei voti dai superiori della medesima casa, avuto nondimeno il consenso del Rettore maggiore. |
A166000128 |
Nello spazio di tre anni, in cui sarà legato dai voti triennali, il socio può essere mandato in qualunque casa della Congregazione, purché vi si facciano gli studi. |
A166000158 |
A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, {48 [98]} nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000004 |
Col voto di castità rinuncia ad ogni soddisfazione sensibile; colla povertà si libera dai gravi impacci delle cose temporali; col voto di obbedienza mette freno alla propria volontà, e si trova perciò fuori del caso di abusarne. |
A167000013 |
Gran cosa! Gli uomini del secolo, quando si tratta che uno voglia entrare in religione a far vita più perfetta e più sicura dai pericoli del mondo, dicono che per tali risoluzioni vi bisogna molto tempo a deliberarle, per accertarsi che la vocazione venga veramente da Dio e non dal demonio. |
A167000017 |
Ma quest' opinione comunemente è stata ributtata da' concilii e dai ss. Padri. |
A167000028 |
È aiutato dai confratelli a risorgere, dice san Tommaso, iuvatur a sociis ad resurgendum. |
A167000039 |
La vera ubbidienza, che ci rende cari a Dio ed agli uomini, consiste nel far con buon animo qualunque cosa ci sia comandata dalle nostre costituzioni, o dai nostri superiori, che sono mallevadori delle nostre azioni in faccia a Dio: hilarem enim datorem diligit Deus; consiste nel mostrarci arrendevoli anche nella cose difficili, contrarie al nostro amor proprio, e di volerle eziandio compiere con pena e con patimenti. |
A167000059 |
E quando tu ti appalesi con esso, e gli dai interamente conto del tuo stato allora il superiore, avendo in ogni {26 [224]} cosa riguardo al tuo onore, e senza alcuna tua taccia, può aver riguardo al bene universale di tutto il corpo della Congregazione; e se non ti appalesi bene con lui, esporrà forse a qualche pericolo l' onor tuo e la tua anima, ed anche l' onore della religione, che dipende dal tuo. |
A167000080 |
Alle volte per bagatelle da niente sorgono certi contrasti, dai quali poi si passa a diverbi e ad ingiurie. |
A167000105 |
Mentre poi la vostra mente e il vostro cuore sono agitati dai dubbi, io vi raccomando caldamente a non prendere deliberazione di sorta, perchè tali deliberazioni non possono essere secondo la volontà del Signore. |
A167000141 |
Le parole, gli sguardi, anche indifferenti, sono talvolta malamente interpretati dai giovani, che sono già stati vittima delle umane passioni. |
A167000163 |
Ad eleggere il Rettore maggiore daranno il voto il Capitolo Superiore e i direttori delle case particolari, accompagnati da un socio professo perpetuo, eletto dai professi perpetui di quella casa, a cui appartengono. |
A167000205 |
Dopo il tempo della seconda prova il candidato dipenderà dal Capitolo di quella casa, in cui egli fu posto dai superiori. |
A167000205 |
Finita la terza prova, il socio può essere ammesso alla rinnovazione dei voti dai superiori della medesima casa, avuto nondimeno il consenso del Rettore maggiore. |
A167000234 |
Nello spazio di tre anni, in cui sarà legato dai voti triennali, il socio può essere mandato in qualunque casa della Congregazione, purchè vi si facciano gli studi. |
A167000250 |
A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000035 |
ione {20 [310]} alle virtù proprie dell'Istituto, attestato di buona condotta riportato dal Paroco, e fedi del medesimo comprovanti l'onestà della famiglia della Postulante competente sanità e certificato di vaccinazione o di sofferto vaiuolo; età dai 15 ai 25 anni. |
A168000043 |
La Vestizione sarà preceduta da alcuni giorni di ritiro; la santa Professione dai regolari esercizi spirituali. |
A168000045 |
Dietro grave motivo di moralità e condotta le Novizie potranno essere licenziate dall'Istituto dalla Superiora Generale, e le Professe dal Capitolo Superiore col consenso del Superiore Maggiore, che in quell' atto le dispensa dai voti. |
A168000095 |
Dai vespri poi del Sabato Santo fino a tutta la Domenica in Albis, e in tutta l'ottava dell'Assunzione di Maria SS. in Cielo, reciteranno a quelle stesse ore le sette Allegrezze di Maria SS., distribuite una per volta. |
A168000100 |
Quando saranno visitate dai, loro parenti o da altre persone, si porteranno al parlatorio accompagnate da una Suora a ciò deputata dalla Superiora. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000002 |
Dai fatti che si esporranno ognuno potrà capire la ragione dello straordinario concorso a questa consacrazione che tra noi non ebbe mai luogo, nè abbiamo speranza che sia per rinnovarsi nei tempi futuri. |
A173000012 |
Gioverà poi moltissimo ad accrescere la nostra fiducia {10 [12]} la vista di cotesta ancona, imperocchè noi siamo di avviso che non avvenne senza un divino consiglio, che cioè, mentre si rinnovò dagli empi terribile guerra contro la Chiesa Cattolica, si celebrasse con nuovi onori la celeste Patrona col titolo di AIUTO DEI CBISTIANI. Di fatto Noi, sotto alla sua protezione, nutriamo fiducia, che protetti dalla divina provvidenza, saremo liberati dai mali soprastanti, e che incolumi riusciremo da' nostri nemici. |
A173000019 |
Dopo i campanili si eleva la cupola coperta di rame stagnato e ricoperto {14 [16]} di biacca; ciò serve a guarentirla dalla ossidazione, dalla gagliardia dei venti, dai caldi, dai freddi e da altre intemperie della stagione. |
A173000047 |
Le sacre funzioni in questo giorno furono fatte dal nostro Arcivescovo {24 [26]} assistito dai canonici della Metropolitana rappresentati dai signori canonici Nasi Luigi, Fissore Celestino, ab. |
A173000069 |
Questo servizio religioso consisteva in pubbliche preghiere, corona del rosario recitata dai giovani delle tre case riuniti con altri fedeli che numerosi concorrevano. |
A173000070 |
Alle ore 10 la Messa fu pontificalmente cantata dal vescovo di Casale assistito {37 [39]} dai canonici della SS. Trinità rappresentati dai canonici Marchisio, Giustetti, Talucchi, Berteli è dal sacerdote Lemoyne direttore del collegio di Lanzo che suppliva il canonico Zorniotti. |
A173000113 |
La Messa fu pontificalmente cantata da monsig. Balma, assistita dai paroci della città rappresentati dal teol. |
A173000137 |
Se non ne fossero stati impediti dai lavori campestri forse sarebbero venuti tutti. |
A173000141 |
Alle 10 1/2 Monsignor Galletti celebrò Messa solenne assistito dai Rettori delle Opere Pie rappresentati dai Sacerdoti Bosco Giacomo Rettore del Monastero delle religiose di s. Giuseppe; Teol. |
A173000158 |
Alle 10 messa solenne pontificata dal vescovo di Mondovì, assistito dai rettori delle chiese particolari e delle opere di beneficenza rappresentati dai T. D. Montà Rettore del R. Manicomio; D. Bono, Rettore della Chiesa della SS. Trinità; Teol. |
A173000161 |
Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che avevano udito a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice. |
A173000171 |
Alle 6 di sera prese parte ne' vespri solenni monsig. Galletti assistito dai sacerdoti del mattino, cui si aggiunse il Teol. |
A173000180 |
Santo e salutare è il pensiero di pregare pei defunti, affinchè così siano sciolti dai loro peccati. |
A173000188 |
Ma niuno deve dispensarsi dai doveri di gratitudine verso la sua Celeste Benefattrice. |
A173000207 |
A penetrare le verità di queste sentenze avvertite, amatissimi uditori, che l'importanza di una dottrina si deduce dall'eccellenza degli oggetti intorno ai quali versa, dal dovere che gli uomini hanno di impararla e di consentirvi, e dai vantaggi che essa arreca a quelli che coll'adesione della mente e della volontà vi si conformano. |
A173000209 |
Tutte queste eccelse verità senza disquisizioni ed ambagi, con tutta facilità e certezza vengono mercè del religioso insegnamento apprese e possedute anche dal popolo più semplice, e dai fanciulli appena giunti all'età della discrezione, talchè questi stessi fanciulli istruiti nel catechismo avanzano di lunga mano i sapienti più vantati dell'antichità, e sono a gran pezza più innanzi nel possedimento della verità che non tutti i superbi filosofanti del secolo, i quali cadono in tanta stoltezza da pretendere che la vera scienza non sia già posta nel possedere la verità, ma nel cercarla angosciosamente, e nel perpetuamente dubitarne. |
A173000213 |
L'esperienza di omai dieci nove secoli ha dimostrato che quelli i quali dalla Chiesa e dalla sola Chiesa ricevono l'insegnamento religioso mantengono inviolata l'unità della fede e la santità dellamorale, e che quelli invece che dipendono {140 [142]} in fatto di religiosa istruzione dai sapienti del secolo si avvolgono in una spaventosa incertezza, si lasciano agitare dalle tumultuanti passioni, le quali quando prevalgono pretendono impor leggi alla verità stessa, e mutarla a capriccio, ond'è che essi modificano le proprie credenze, rigettano oggi quello che veneravano ieri, e viceversa oggi abbracciano quello che ieri condannavano, a dir breve ripudiano la dottrina Cattolica e voltate le spalle a Gesù Cristo si abbandonano in balia del padre della menzogna. |
A173000213 |
Sovratutto questo documento dee serbarsi profondamente impresso nell'animo dai genitori, e da quanti hanno giovanetti da far istruire ed educare. |
A173000216 |
Quasichè la dottrina cristiana non fosse che una teoria speculativa, molti si contentano di farla imparare ai giovinetti come qualsiasi altra scienza, nulla curandosi che i medesimi conformino i giudizii, gli affetti, le azioni loro ai doveri, ed alle regole di condotta che dai principii religiosi scaturiscono. |
A173000230 |
Sebbene non fosse costretta a tenere il letto, tuttavia dai dottori e professori in medicina il suo male era giudicato tale da non lasciarle più che alcuni mesi di vita. |
A173000234 |
P. S. Io mi sono raccomandato a Maria Ausiliatrice spinto dai tanti portenti che tra noi si raccontano dalla Vergine operati a favore di chi fa a lei ricorso. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000003 |
1) dimandava: che per facilitare le sacre Ordinazioni in mancanza de'sacerdoti, e specialmente essendo pronti alcuni suoi chierici a condursi nelle Missioni estere, purchè fornili dei necessari requisiti con le lettere Dimissoriali dei rispettivi Superiori dispensati dagli intervalli stabilili dai Sacri Canoni potessero liberamente, e lecitamente esser promossi a guocumque Catholico Episcopo gratiam, et comnunionem habente cunt Apostolica Sede, e tra gli altri adduce l'esempio della Congregazione dei Missionari ai quali fu concesso questo privilegio nel Breve Apostolico del 13 Maggio 1859 che comincia Religiosas familias. |
A174000003 |
2) implora che ad incoraggiamento del suo istituto venga a queslo concessa la comunicazione dei privilegi, e grazie spirituali, che già ottennero consimili Congregazioni dai Romani Pontefici. |
A174000007 |
13, deriva l'elargizione di alcune Particolari esenzioni dalle rigorose esigenze, soprusi e peggior cose che non si devono ricordare ma nobilmente tacere in una Consultazione d'officio, ma che nondimeno ne furono la causa impulsiva, Perciò non sembra da trascurarsi la ragione addotta dal Sacerdote Bosco sul soverchio rigore dell'Arcivescovo di Torino nell'Ordinare i Salesiani, e dell'urto già insorto che si rileva dai fatti superiormente narrati, cosicché con la. |
A174000007 |
Il beneficare con istraordinari privilegi e grazie singolari, meriti ed insigni fatti, s'appartiene al Sommo Pontefice in forza di sovrani e Regali diritti, così fra tanti citando un ovvio esempio, benchè la canonica istituzione relativamente ai nominati e presentati dai patroni s'appartenga {14 [114]} esclusivamente all'Ordinario, pure l'Ab. |
A174000010 |
per cui il numero degli allievi può essere elevato da 200 a 400; b) in Sanpier d' Arena si sta amplificando l'abitato in guisa che il numero presente dei ricoverati può essere triplicato; c) nel prossimo Ottobre si apriranno tre case per le Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice {23 [123]} ad Alassio a Lanzo, ed in Valdocco, dove'da 30 anni esisteva una casa d'immoralità, con grande dispendio, fu testè acquistata per stabilirvi le figlie Ausiliatrici, che quanto prima prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per là loro morale, e religiosa educazione; d) finalmente l'opera di Maria Ausiliatrice, il cui scopo si è di raccogliere giovani graudicelli dai 16 ai 30 anni, di bontà Conosciuta, per far loro percorrere gli studi, ed avviarli allo stato Ecclesiastico, ed il numero di questi nel prossimo anno scolastico sorpasserà il centinaio. |
A174000018 |
Il Noviziato venne letteralmente diretto ed uniformato a quanto era stato prescritto o consigliato dai benemeriti Emi Cardinali di quella autorevole Congregazione. |
A174000028 |
È bensì talvolta avvenuto, che giovani, non della Congregazione, ma semplicemente accolti ed istruiti nelle nostre case, non abbiano corrisposto a chi giudicò di ascriverli nel suo Clero, ma noi non possiamo essere responsabili nè della vocazione, nè della riuscita degli allievi quando usciti dai nostri Ospizi o Collegi fanno ritorno alle rispettive famiglie, o vanno in altri Collegi o in qualche Seminario Diocesano. |
A174000048 |
Dai Brevi di Concessione, che qui unitamente si accennano, appaiono le ragioni che mossero i Pontefici ad accordare ai Redentoristi tali Comunicazioni. |
A174000064 |
I Sacerdoti educati dal S. D. Bosco si distinguono, si fanno benedire dai fedeli per la loro esemplarità e per il loro zelo. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000013 |
» Lo scopo di cotale disposizione, secondo il postulante si è che ogni socio goda in faccia alla legge tutti i diritti civili, mentre l' individuo in faccia alla Chiesa è veramente religioso, legato in coscienza dai tre voti di povertà, castità ed obbedienza. |
A175000016 |
D'altronde tranne il principio che i benefici secolari non devono concedersi ai regolari non avendone l'amministrazione rimarrebbe in sostanza il voto della povertà per cui potrebbe tollerarsi la ritenzione del semplice dominio, perchè se taluno dei soci ottenesse l'indulto della secolarizzazione nella penuria di provviste Ecclesastiche non rimanesse sfornito de' mezzi per sostentarsi, tanto più che è ben diversa la natura d'un semplice beneficio dai benefici residenziali; od aventi cura d'anime. |
A175000017 |
E nota a questa Congregazione la rigorosa disciplina inculcata dai Sacri Canoni segnatamente da Clemente VIII nella sua Costituzione Cum ad Regularem disciplinam, dove fra le altre prescrizioni si ordina {61 [397]} la completa separazione dei novizi dai professi - nonchè la loro unica occupazione nei soli esercizi spirituali, veggasi la Collettanea nel testè citato luogo. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000030 |
Tu dai vita al puro affetto:. |
A176000092 |
Ripetuto dai cori superni:. |
A176000638 |
Per torvi dai perigli, Venite al core amante. |
A176000921 |
Tu mi scampa dai perigli. |
don bosco-severino.html |
A177000001 |
Un giorno fu dai medesimi invitato a raccontar loro con ordine le vicende di sua vita. |
A177000106 |
Mentre quei giovanelli si ricreavano in cose lecite, tenevansi lontani dai pericoli che specialmente la gioventù operaia suole incontrare nei giorni festivi ed in pari tempo erano avviati all'adempimento dei doveri del cristiano, sicura caparra della moralità pel corso della settimana. |
A177000113 |
Io era stimolato, anzi minacciato dai miei creditori; nè più osava presentarmi al solito benefattore, cui aveva troppo malamente corrisposto. |
A177000158 |
Vi assicuro, o amici, che le millanterie del mio compagno mi spiacquero assai e poichè in appresso mi sono procacciato sicure e più copiose notizie intorno a questo {63 [63]} fatto ve io espongo ora letteralmente come è riferito dai più accreditati autori |
A177000177 |
Io ho voluto consultare il testo di questo {70 [70]} autore, che ben lungi dal chiamare i Valdesi Apostolici, ossia discendenti ed esistenti dai tempi degli apostoli, assicura che essi cominciarono a comparire nel 1160. |
A177000189 |
Questa valle ed i paesi confinati sono in gran parte abitati dai Valdesi dal loro autore Pietro Valdo, ricco mercante francese della città di Leone. |
A177000198 |
I Principi di casa Savoia osservando infine che quegli eretici parevano starsene in pace nè più immischiarsi nelle cose politiche, li lasciarono tranquilli nei loro dominii a condizione che non uscissero dai confini loro assegnati; e così i Valdesi poterono rimanersi quivi quasi inosservati circa tre secoli. |
A177000211 |
I Valdesi accusano i preti cattolici di essere retribuiti pel loro ministero; {91 [91]} ma intanto i loro ministri o pastori hanno stipendi otto e dieci e anche assai più volte maggiori di quelli che sono percepiti dai preti cattolici, e non movono per così dire un dito senza essere ben pagati. |
A177000211 |
I vostri preti, dicono ai cattolici, non fanno limosina; ma io ho osservato che i ministri, i pastori, gli evangelisti se danno qualche limosina, è tutta roba altrui; danno quello che si raccoglie dai semplici, cui essi studiano di persuadere che trovansi nella buona religione, danno il danaro che è loro inviato dall'Inghilterra; del quale danaro per lo più una particella rimane attaccata alle dita dei distributori. |
A177000253 |
Dai libri che mi furono somministrati da que' buoni religiosi ho potuto raccogliere che già esisteva nell'ottavo secolo. |
A177000271 |
Dai libri che ho potuto avere mi riuscì di raccogliere come nel secolo XVI Svinglio introdusse i principii della così detta Riforma |
A177000271 |
Io sapeva che il vangelo era stato quivi predicato dai primi tempi del cristianesimo e {122 [122]} sapeva anche come l'eresia vi si era da più secoli introdotta. |
A177000285 |
L'abate Vuarin nelle sue grandi imprese fu costantemente aiutato e diretto dai sommi Pontefici Pio VII, Leone XII, Gregorio XVI, i quali non solamente secondarono il suo zelo, ma gli somministrarono considerevoli somme di denaro per compiere e sostenere tante opere di carità. |
A177000291 |
Dai medesimi loro ammaestramenti io traeva questa conseguenza: la religione riformata non esisteva prima di Calvino e di Lutero, essi poi prima della loro prevaricazione {139 [139]} erano cattolici. |
A177000310 |
Lo so benissimo, risposi, solo Iddio perdona i peccati; ma i preti mi aiutano a fare la confessione; a nome di Dio mi assolvono dai peccati. |
A177000321 |
Entrai macchinalmente in una chiesa servita dai PP. cappuccini, mentre appunto uno di loro andava a celebrare la santa Messa. |
A177000322 |
Dunque, conchiudeva tra me stesso, Dio ha stabilito un mezzo per ottenere il perdono dei peccati, questo mezzo, ossia questo Sacramento deve essere amministrato dai suoi ministri; i quali devono rimettere o ritenere i peccati, dare {151 [151]} o differire l'assoluzione secondo le disposizioni del penitente. |
A177000345 |
Io di fatto aveva preso sonno e il Ministro non mi volle disturbare, ma quando mi svegliai e mia madre mi raccontò l'avvenuto; conobbi che io era soccorso, ma {158 [158]} nel tempo stesso tenuto come schiavo dai protestanti. |
A177000427 |
Le sue ultime parole furono queste: Severino, Dio ha disposto che ti dessi la vita temporale, ma tu mi dai la vita eterna; te ne ringrazio, spero di raggiungere tuo padre in cielo al possesso di quei beni che non si perderanno mai più. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000005 |
Ivi leggevansi dai giovani poesie e prose e chiudevansi con un sermoncino ricordando i meriti e le glorie del Santo, e invocando sopra gli artigiani la potente sua intercessione. |
A181000005 |
{25 [329]} Ma erano giunti anche per lui i giorni del combattimento imperocchè già alquanto inoltrato nei corsi della Teologia, approssimandosi il tempo delle sacre ordinazioni, fu caldamente esortato dai parenti e da altri amici ad uscire di Congregazione, lasciandogli travedere un avvenire felice. |
A181000031 |
Allorchè venne neir Oratorio una delle sue prime cure si fu di domandare quando, dove, e da chi vi fosse comodità di confessarsi, e come seppe che D. Bosco stesso, per quanto gli era possibile, confessava tutti i giorni chi gli si presentasse, subito con gran giubilo, lo scelse come suo confessore, e d' allora in poi ogni settimana andava senza manco a trovarlo, nè più lo abbandonò, finattanto che la lunga e dolorosa malattia lo costrinse a star lontano dai fianchi dell' amato padre. |
A181000037 |
Oh quante volte non potendo {44 [357]} contenere la piena del cuore andava poi sfogandosi col maestro, indicando il desiderio di dare la vita per salvar anime; il desiderio di patire per amor di Gesù Cristo, più che tutti gli uomini del mondo; il desiderio di slanciarsi tra gli uomini procurando la loro conversione! Fu nella frequente Comunione e nella meditazione, che imparò a vincere talmente se stesso, che i suoi compagni e superiori non trovavano neppure la più piccola cosa da appuntargli! Fu a queste due fonti che attinse quell' amore ai disprezzi, per cui non solo non si offendeva quando era ingiuriato o disprezzato, ma che gli fecero domandare più volte al suo maestro licenza di fare qualche stranezza, per poterne aver dispregio dai compagni.... |
A181000041 |
Fin dai primi giorni che era nell' Oratorio, si pose con impegno ad osservare tutte le regole della casa: ma quando fu nella Congregazione, allora questo divenne l' impegno più grande della sua vita. |
A181000061 |
Consigliato dai medici, e chiamato da' suoi, si volle provare se 1' aria nativa valesse a rinvigorire le sue forze esauste. |
A181000064 |
"Sono lieto di poterle attestare l' attaccamento profondo, ed un amore indescrivibile, che il chierico Vigliocco nutriva per cotesta Congregazione, come risulta dai 4 fatterelli seguenti. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000001 |
Fin dai più teneri anni egli corrispose, alle sollecite cure materne, e cresceva nel santo timore di Dio. |
A182000023 |
Ne' suoi più profondi studi sapeva tuttavia dar gran tempo alla preghiera, ed in ricreazione attorniato dai giovani del collegio la faceva tra loro non che da amico e consigliere, da padre. |
A182000036 |
Le cordiali accoglienze, il parlarne che si fece per tutta Buenos Ayres e nelle regioni circostanti, l'entusiasmo pei missionari novelli, fece sì che da ogni parte si correva a loro, e in breve il lavoro si moltiplicò talmente che fin dai primi giorni Don Baccino si trovò costretto scrivere a D. Bosco che da solo non bastava: aver bisogno di aiuto. |
A182000038 |
Tutti i giorni istruisco giovani per la prima Comunione; sono dai 15-18-20 anni, e pare si riesca a maraviglia. |
A182000039 |
" {45 [379]} In questo medesimo tempo il Console Gazzolo, stupito del bene che si cominciava a fare in Buenos Ayres, non si potè trattenere, in riguardo a Don Baccino, di scrivere a D. Bosco: "Fin dai primi giorni D. Baccino fece una pesca eccellente; il primo pesce era di 36 libbre, voglio dire che fu un uomo, il quale da 36 anni non si era piò confessato; il secondo era un facsimile di questo. |
A182000041 |
Il caro D. Bosco aveva prevenuto i suoi desiderii; la sua lettera era già per viaggio quando D. Baccino scriveva, e pochi giorni dopo il nuovo missionario fu consolato dai caratteri dell'amato Padre, da una lettera tutta piena di espressioni tenere ed incoraggianti; ed ecco come rispondeva il nostro confratello tutto ripieno di contentezza. |
A182000071 |
Si diede la Benedizione, e così finì quest'atto di religione e di pietà data nella città di Buenos-Ayres dai nostri Italiani. |
A182000075 |
Alle 3 pomeridiane la chiesa era piena zeppa; vennero i parroci circostanti, il Vicario generale dell'Arcidiocesi, Dottor Espinosa, accompagnato dai suoi segretari e dai curiali, e gran numero del Clero e degli Ordini religiosi. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000008 |
Dopo qualche tempo di ottima condotta, la voce di Dio, che fin dai più teneri anni lo chiamava a sè, {43 [395]} gli si fece sentire più potentemente che mai per lo addietro, ed egli assecondandola domandò di entrare nella Congregazione Salesiana. |
A183000021 |
Giunto all'ultimo anno di ginnasio, passò nel Collegio di Lanzo diretto pur dai Salesiani. |
A183000041 |
Nel mese di marzo del 1878 fu dai Superiori inviato nella Casa di Spezia per insegnare nelle scuole elementari. |
A183000043 |
Fu di luminoso esempio ai buoni, d'incoraggiamento ai fratelli, e sebben più volte disprezzato dai cattivi, non se ne adontava; anzi mostravasi contento e lieto di patire qualche cosa per Gesù. |
A183000058 |
Trovandosi però sua madre in gravi strettezze fu obbligata a cercargli ricovero in qualche istituto di beneficenza, e all'età di otto anni, nel gennaio del 1866, fu accolto nel R. Ospizio di Carità di quella città, dove sono ammessi i fanciulli d'ambo i sessi dai sette ai dodici anni, purchè orfani o di padre o di madre, poveri e di non pregiudicati genitori. |
A183000063 |
La vita di Collegio che suole in sul principio parer dura alla maggior parte dei giovani, non fu tale pel nostro Trivero, che anzi fin dai primi giorni gli piacque assai; mai non fu udito lagnarsi di cosa alcuna, ma contento passava i suoi giorni sempre in buon'armonia con tutti. |
A183000071 |
Essi, ritirati dal mondo rumoroso, attendono in segreto alla coltura dell'unico poderetto avuto in retaggio dai padri loro, educando nella nostra santa religione la crescente prole, come s'addice a buoni cristiani. |
A183000090 |
La grazia era ottenuta: quell'anima si ritirava ebbra di gioia dai piedi di Gesù in Sacramento, come se da un novello battesimo uscisse, a guisa di colomba, pura, monda e rivestita degli splendori della grazia; ed in tale stato che più le restava che di spiegare il volo in seno al suo Dio? La carità giunta a perfezione, dice l'Angelico, altro più non agogna che di sprigionarsi dagli ingombri del corpo per riunirsi al pelago immenso della carità per essenza, Gesù Cristo: Charitas cum ad perfectionem venerit quid dicit? Cupio dissolvi et esse cum Christo. |
A183000094 |
L'ottimo suo paroco, che aveva coltivato con tanta cura questa cara pianticella fin dai primi anni di sua fanciullezza, lo assistette pure con amorevole sollecitudine nella sua malattia e specialmente in quei supremi istanti. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000025 |
Quando trattossi di partire si dimostrò come uno dei più coraggiosi e disinteressati; fu breve per lui lo svincolarsi dai genitori, e dai fratelli, ed eccolo in mare a tenere allegra compagnia agli altri. |
A184000025 |
Si conservò costantemente buono, ed anche nell'età dai 16 ai 20 anni, che è tanto pericolosa per la gioventù, si mostrò costantemente soggetto a' suoi genitori. |
A184000033 |
Fin dai suoi più teneri anni dimostrò di essere dotato di un carattere dolce e conciliante, in modo da attirarsi l'affezione de' suoi compagni e l'ammirazione delle persone adulte. |
A184000056 |
Questa muta di esercizi fu per lui come un colpo straordinario di grazia, che non sa apprezzare colui che non conosce qual forza sia necessaria per cambiare intieramente un {67 [35]} individuo, riformare un cuore, che dai pensieri vani e terreni passa al tatto a deliberazioni eroiche e straordinarie. |
A184000058 |
La madre che con lagrime l'aveva visto uscir di casa, non attendeva che il momento in cui l'avrebbe riavuto presso di se, ed il solo pensiero di vederselo per sempre staccato dai fianchi la contristava. |
A184000077 |
Paolo fin dai primi anni ebbe a provare la tribolazione, che fu poi sempre un distintivo della sua vita. |
A184000078 |
Fin dai più teneri anni si mostrò assai propenso por le cose riguardanti la Religione. |
A184000081 |
Da principio quivi le cose gli andavano assai bene; ma come dai vispi compagni fu conosciuta la semplicità e dolcezza del suo carattere, cominciarono nel loro brio a burlarlo. |
A184000087 |
Conobbe ben presto, che colla meditazione si aveva il più gran mezzo per vincersi dai difetti inveterati; subito vi si applicò col maggior impegno che per lui fosse possibile. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000036 |
Apostolica, perchè fondata da Gesù Cristo {20 [332]} è stata propagata e governata specialmente dai dodici Apostoli, e continua e continuerà sempre ad essere governata dai sommi Pontefici, che sono legittimi successori di s. Pietro e dai Vescovi successori degli altri Apostoli. |
A187000041 |
Finalmente non sono apostoliche, perchè hanno rinnegato i veri successori degli Apostoli, staccandosi dal sommo Pontefice e dagli altri Pastori; ond'è che bene si chiamano i protestanti dai loro fondatori, luterani, valdesi, calvinisti ecc. |
A187000043 |
Noi però dobbiamo abborrire sommamente gli errori de' protestanti, fuggire la conversazione di questi, e non accettare mai dai medesimi o dai loro inviati alcuno di quei libri che vanno spargendo a rovina delle anime. |
A187000060 |
Questo dai più non curasi. |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000017 |
Ditele che Ella, cosi vi tolga dai grandi pericoli del mondo, che vi faccia, poichè Ella può tutto, di questi comandi che fece a Stanislao, e voi prontissimi l' ubbidirete. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000017 |
La quinta dai principii di Lutero fino al rapimento di Pio VI nel 1798. |
A189000062 |
Il giorno seguente carico di catene fu condotto a Pilato allora posto dai Romani per Governatore della Giudea. |
A189000072 |
{34[192]} La maggior parte di essi, che prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi; appena battezzati divenivano tutti uomini nuovi, uomini umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra, pronti a tutto perdere, e tutto soffrire pel nome di Gesù Cristo. |
A189000083 |
Ma Paolo lasciando dire, e pensare quel che ognuno voleva intorno alla sua conversione, si fortificava nella fede, e disputando contro gli Ebrei tutti li confondeva provando loro colle Sacre Scritture, e più ancora co'suoi miracoli che Gesù Cristo era veramente il Messia predetto dai Profeti, è inviato da {39[197]} Dio per esser il Salvatore degli uomini. |
A189000089 |
R. Fu Simone di Gitone soprannominato il mago dai molti prestigi che egli operava per ingannar la gente. |
A189000109 |
Un certo Anano, {52[210]} che non si sapeva d'onde venisse, non rifiniva mai di gridare: « guai al Tempio, guai a Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al Tempio, guai a Gerusalemme ». |
A189000130 |
Le truppe romane si trovavano accampate nelle montagne della Boemia circondate dai barbari, che di gran lunga loro erano in numero superiori. |
A189000138 |
Il celebre Tertulliano ebbe pur la disgrazia di lasciarsi sedurre dai seguaci di Montano. |
A189000144 |
Essi mostrarono con prove le più chiare e convincenti, che i cristiani ben lungi dall'esser nemici pubblici o capaci di misfatto, morivano piuttosto per non commetterne; che tra i molti malfattori dai giudici e dai magistrati condannati a morte neppure il nome di un cristiano si trovava scritto; tutti coloro dei cristiani che erano condannati a morte, non erano accusati d'altra colpa, se non di quella d' esser cristiani. |
A189000164 |
R. Fu la pura e cieca crudeltà di quest'imperatore, il quale si lasciò persuadere dai Sacerdoti de' falsi Dei, che per riuscir in una guerra che era per intraprendere, dovevasi affatto annientar il cristianesimo. |
A189000178 |
Nella Frigia una città intiera, di cui tutti gli abitanti erano cristiani, fu investita dai soldati, che vi posero il fuoco; gli uomini, le donne, i fanciulli, tutti morirono nelle fiamme invocando il nome di Gesù Cristo. |
A189000193 |
{98[256]} di aver offeso Iddio, ma dagli spasimanti dolori, dai quali era straziato. |
A189000195 |
Risaputosi ciò da Massenzio, ridusse la Chiesa in istalla, condannando lo stesso santo Pontefice a servire in essa, ove consumato dai disagi ottenne la palma del martirio nell'an. |
A189000217 |
Nel secondo secolo s. Alessandro eletto Papa nel 109, morto nel 119, decretò che continuamente dai cristiani si conservasse nelle Chiese e nelle case l'acqua benedetta con sale, e si adoperasse contro le infestazioni del demonio, ed altri mali spirituali e corporali. |
A189000223 |
Ben tosto vi si trovarono i Vescovi in numero di 318, essendo presieduti da Osio Vescovo di Cordova, e dai due Preti, ossia Cardinali della Chiesa Romana legati del Papa Vito e Vincenzo |
A189000233 |
Diede gli ordini convenevoli per mantener la pace nel suo impero, fecesi dar giuramento solenne dai militari che non dovessero intraprendere cosa alcuna contro la Chiesa, e colla pace dei giusti morì l'anno 64 di sua età, 31 del suo regno nel 337. |
A189000246 |
Imponeva grosse somme da pagarsi dai cristiani in riparazione dei tempi degli idoli, non dava cariche a verun cristiano, ne loro |
A189000273 |
Pelagio e i suoi partigiani pensarono meno a sottomettersi, che ad evitar il rossore della condanna, si tolsero la maschera, e si appellarono ad un concilio generale; ma s. Agostino fece lor vedere che questo concilio era illusorio, e che la Chiesa insieme adunata non farebbe altro che firmare ciò che era stato deciso dai Vescovi dell'Affrica, e ratificato dal Supremo Pontefice, e che in tal caso non trattavasi più di esaminar l'eresia, ma di reprimerla. |
A189000276 |
Mentre si occupava in questi pensieri di umiltà e di gratitudine verso il suo Dio animato massimamente dalla bontà divina, e dai meriti infiniti di Gesù Cristo, dopo molto lunga malattia che egli pazientemente soffrì, pacificamente morì nel 430 in età di settant'anni. |
A189000281 |
Alla perfine crescendo la sua empietà insieme co' suoi mali, e improntato del marchio della riprovazione, il suo corpo vivo come era si risolse in marciume, la sua lingua organo di tante bestemmie imputridì, e fu rosa dai vermi; costretto anche a fuggire in quell'orribile stato, egli si uccise precipitando giù da cavallo nel 436. |
A189000292 |
I giovani tirati dallo splendor delle virtù di lui e dai miracoli che egli operava, andavano in folla a trovarlo, e gli uomini più illustri di Roma gli davano i lor figliuoli a educare. |
A189000293 |
Gli mandò dire che voleva fargli una visita, e invece di andar in persona spedì un suo ufficiale vestito da re, e accompagnato dai grandi della corte. |
A189000306 |
I prostrati stavano inginocchiati, ed erano già ammessi a ricevere varie benedizioni dai Sacerdoti che loro imponevano diverse penitenze. |
A189000322 |
S. Massimo venne pure condannato all'esilio, dove oppresso dai mali e dalle fatiche, morì in età di 82 anni nel 662. |
A189000325 |
Essendo entrato nella stanza da bagno insieme con un altro che lo {180[338]} serviva, quegli col vaso che usava a versar l'acqua lo percosse sulla testa, gliela spezzò e fuggì; onde l'imperatore fu dai suoi famigli trovato morto nuotante nel proprio sangue nel 668. |
A189000327 |
A questo Concilio, che fu il sesto Generale convennero più di 160 vescovi presieduti dai legati del Papa. |
A189000335 |
L'empietà degli Iconoclasti fu solennemente anatemizzata da 377 Vescovi presieduti dai Legati del Papa, e si dichiarò essere religiosa cosa l'onorar le sante immagini, perchè l'onore che loro si presta si riferisce interamente all'oggetto, che esse rappresentano, cioè all'onor di Dio. |
A189000377 |
Allora i fedeli in ringraziamento del segnalato favor divino, si vestirono tutti da penitenti, e co' piedi scalzi e percuotendo il petto, processionalmente andarono a visitar tutti i luoghi consecrati dai patimenti del Salvatore. |
A189000396 |
Convocato un concilio innalzò alla santa sede un Antipapa, onde ne venne scomunicato da Alessandro III. Per questo divenuto smanioso marciò contro Roma, ma un'epidemia costringendolo a ritirarsi, perduto il nerbo delle sue armate si voltò verso Alessandria della Paglia, che il Papa aveva fatto fabbricare per ripararsi dai suoi furori. |
A189000434 |
Nel corso di tre giorni lo tennero appeso ora dai piedi ora dalla testa, fino a che divenne affatto esangue; an. |
A189000444 |
Questa commozione dilatatasi in modo speciale nelle {260[418]} città di Torino, di Chieri, d'Asti, e nella stessa Roma, produsse grandi vantaggi fra cristiani; ma non essendo approvata dal Papa, nè dai Vescovi, presto degenerò in superstizione, indi in eresia. |
A189000446 |
Abbiamo anche di questa santa otto libri di rivelazioni, che furono approvati dai Padri del Concilio di Basilea. |
A189000446 |
Santa Brigida discendente dai re di Svezia, sin {261[419]} dall'età di sette anni grandemente istruita nella via della perfezione metteva in pratica con tal coraggio le maggiori virtù, che la sua infanzia era stimata un prodigio della grazia divina. |
A189000464 |
Giovani, vecchi, zitelle, mogli incinte, religiose, claustrali e sacerdoti, tutti furono in molte guise oltraggiati, sgozzati, pesti dai cavalli o dai soldati. |
A189000520 |
Alla fine questo Prelato riverito dai popoli, onorato dai Principi, amato dai Sommi Pontefici, rispettato dagli stessi eretici, rese a Dio il suo spirito puro ed innocente nella camera d'un giardiniere, ove per umiltà aveva voluto pigliar albergo nel 1622. |
A189000532 |
Impiegati sessant'anni in questo tenor di vita, chiaro pel dono dei miracoli e di profezia, stenuato dai digiuni, dalle vigilie, e dalle continue fatiche, ne andò a ricevere l'eterno guiderdone in cielo l'anno 81 di sua età nel 1710. |
A189000532 |
Nato egli in Verduno diocesi d'Alba, si mostrò fin dai più teneri anni perfetto modello di virtù. |
A189000534 |
Gregorio XVI alle moltissime inchieste fattegli dai Vescovi cattolici, dichiarò La Salle venerabile, e ammise la {333[491]} causa di sua beatificazione e canonizzazione. |
A189000536 |
La sua morte compianta non solo dai cattolici, ma dagli stessi eretici seguì nel 1758. |
A189000557 |
Egli era menato schiavo dai suoi nemici, che studiavano segretezza, perchè non fosse conosciuto. |
A189000583 |
Molti Vescovi edificati dai frutti che questi novelli operai del Vangelo producevano, li dimandarono affine di procurare un sì potente soccorso al loro gregge. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000033 |
Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A190000034 |
Imperocchè gli altri Apostoli poi e tutti i Vescovi loro successori dovevano essere sempre dipendenti da Pietro e dai Papi suoi successori per così tenersi sempre uniti con Gesù Cristo che dal Cielo assiste il suo Vicario e tutta la Chiesa sino alla fine dei secoli. |
A190000048 |
Così quegli uomini, che poco prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, appena illuminati dalla verità del vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra {24 [24]} e pronti a dar la vita pel nome di Gesù Cristo. |
A190000056 |
Ma egli superando ogni rispetto umano lasciava dire quello che ciascuno voleva, e disputava contro agli Ebrei provando colle Sacre Scritture e co'miracoli che Gesù Cristo era il Messia predetto dai profeti, inviato da Dio a salvare gli nomini. |
A190000059 |
Venne eziandio a Roma per ispargere i suoi errori tra quel popolo tuttora immerso nell'idolatria; ma mentre voleva dar segno di sua potenza sollevandosi in aria sostenuto invisibilmente dai demoni, san Pietro e s. Paolo fecero preghiera a Dio, e il misero Simone cadendo precipitosamente a terra, si sfracellò le membra e fece manifesta la sua impostura. |
A190000068 |
Quindi chiunque predicasse o professasse il vangelo nei paesi dipendenti {38 [38]} dai Romani si esponeva ad evidente pericolo della vita. |
A190000073 |
I profeti avevano molti secoli prima predetto che gli Ebrei per la loro ostinazione alla predicazione del vangelo ed in pena del deicidio che commetterebbero contro la persona del Salvatore, sarebbero cacciati dai loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo senza re, senza tempio, senza sacerdozio. |
A190000074 |
Tra essi Giuseppe Flavio, dotto Ebreo, il quale ebbe gran parte in quei disastri, fra le altre cose, racconta che nel giorno della Pentecoste fu udita una voce nel tempio che senza sapere d'onde venisse, fortemente rimbombava: «Usciamo di qui, usciamo di qui.» Un uomo chiamato Anano venne dalla campagna alla festa dei Tabernacoli in tempi in cui non si parlava ancora di guerra, e si pose improvvisamente a gridare: «Guai al tempio, guai a» Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al tempio, guai a Gerusalemme!» Fu preso, messo in prigione, flagellato quasi a morte; ma tuttavia non si tenne mai dal correre e gridare per la città con gagliarda voce per tre anni; finchè correndo sopra i bastioni mandò un grido terribile esclamando: «Guai a me stesso;» e in quell'istante fu colpito da una pietra sul capo e spirò. |
A190000075 |
Una porta del tempio, tutta di bronzo, di peso così enorme, che ci volevano venti uomini per muoverla dai cardini, si trovò da se stessa aperta senza che alcuno l'avesse toccata. |
A190000121 |
Vedendosi difesi in maniera cotanto prodigiosa, si posero a cantare: «O Signore, tu ci hai provati col fuoco e colla tua misericordia avendoci purgati dai nostri peccati, più non hai trovato in noi alcuna iniquità.». |
A190000129 |
Non passò molto tempo che fu preso dai persecutori e condotto in prigione. |
A190000133 |
{65 [65]} Ma conosciuta la sua ipocrisia fu dai pontefice scomunicato come avevano fatto i vescovi dell'Asia. |
A190000141 |
Sul principio del suo pontificato ricevette una lettera scritta a lui dai cristiani di Lione che erano in prigione ed in catene per causa della fede. |
A190000142 |
La lettera comincia col pregare il papa di volersi adoperare per dar la pace alla Chiesa, che in quei tempi era messa sossopra da Montano e dai suoi seguaci; perciocchè era proprio del supremo pastore della Chiesa l'invigilare, che si scoprissero gli errori e fossero condannati. |
A190000144 |
In oltre egli dice, che converrebbe ricorrere alle chiese che furono fondate e governate dagli apostoli per sapere la verità; ma che essendo cosa troppo lunga lo andarle a consultare una per una, basta per tutte il ricorrere alla Chiesa più grande, più antica e conosciuta da tutto il mondo, alla Chiesa fondata in Roma dai gloriosi apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la tradizione che ha ricevuta da'suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta. |
A190000147 |
Ora un re di quella nazione di nome Lucio, lasciato là dai Romani come principe tributario, maravigliato della santità di alcuni cristiani, che erano andati in quei paesi, e richiamando alla memoria quello che i suoi antecessori avevano detto, e forse lasciato scritto sulla cattolica religione, risolse di farsi anch'egli cristiano. |
A190000148 |
Consumato dall'età e dai patimenti inevitabili nel suo ministero, andava al possesso della vera felicità nell'anno 192 dopo un pontificato di oltre a 15 anni. |
A190000150 |
Riconosciuto dai Romani, era ovunque schivato, e niuno voleva partecipare con lui in cose sacre. |
A190000158 |
Questo fatto ci dimostra chiaro, come fin dai primi tempi della Chiesa siasi creduto necessario che chi aveva apostatato dalla Chiesa, cadendo nell'eresia, quando pentito del suo misfatto amasse di rientrarvi, venisse a Roma a riconciliarsi col Capo supremo della religione, {78 [78]} e ricevere l'assoluzione del suo delitto. |
A190000160 |
Ciò facevasi dai gentili con tanto maggior baldanza in quanto che i cristiani erano tuttora presi di mira ed anche pubblicamente maltrattati. |
A190000190 |
Ma scoperto dai persecutori fu anch'egli condotto ad Almacchio con tre diaconi e due sacerdoti. |
A190000193 |
S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di breve durata per liberarsi dai tormenti dell'inferno che non finiscono mai, e guadagnarsi l'eterna gloria del cielo. |
A190000220 |
Perciocchè in que'calamitosi tempi di prevaricazione il solo cibarsi di quelle cose era dai gentili reputato indizio di aver negata la fede. |
A190000223 |
- Sotto a questo nome comprendevansi coloro, che si provvedevano dai magistrati una carta, mostrando la quale, essi erano lasciati in libertà. |
A190000257 |
- La promessa fatta dai sacerdoti idolatri a Valeriano di una segnalata vittoria contro ai Persiani fatti totalmente, anzi in una battaglia contro Sapore, re di quella nazione, egli stesso cadde in mano del nemico, il quale lo fece porre in catene, lasciandogli indosso gli ornamenti imperiali. |
A190000259 |
Questo imperatore istigato dai Pagani stava per sottoscrivere un terribile editto contro ai Cristiani, quando atterrito dal fulmine raduto a'suoi piedi, sospese per allora il sanguinoso disegno. |
A190000274 |
Oppresso dalle pene, dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra, mettendo spaventevoli grida. |
A190000276 |
Quivi dalle fatiche e dai patimenti consumato moriva per la fede nel 310. |
A190000290 |
Papa s. Stefano decretò che i sacri arredi fossero benedetti prima di essere usati dai ministri, e proibì ai laici di vestire abiti destinati ad uso di chiesa. |
A190000293 |
Alla morte del padre, che in qualità di Cesare governava la Brettagna e la Gallia, venne dai soldati proclamato imperatore. |
A190000319 |
Tutti i Padri n'ebbero orrore e con argomenti ricavati dai libri santi e dalla tradizione provarono e definirono che Gesù Cristo è uguale al Padre, vero Dio egli stesso, e che ha la medesima sostanza, la medesima natura con lui. |
A190000362 |
A fine di poter pregare e piangere i suoi peccati con maggior libertà negli ultimi dieci giorni chiese ai vescovi, sacerdoti ed altri amici presenti di lasciarlo solo in camera, nè alcuno vi entrasse se non per apportargli cibo, oppure per essere dai medici visitato. |
A190000367 |
Assalito colà da terribile malattia, il suo corpo si risolse in marciume, e quella lingua colla quale egli aveva bestemmiato la madre di Dio, imputridi, e fu, lui vivente, rosicchiata dai vermi. |
A190000378 |
Ma questa indulgenza veniva dai Nestoriani riguardata come approvazione dei detti Capitoli e perciò degli errori con essi professati. |
A190000382 |
Pari sollecitudini impiegò egli per la Spagna e per l'Italia occupata dai Longobardi, la maggior parte Ariani o idolatri. |
A190000395 |
V'intervennero più di 160 vescovi, {192 [192]} presieduti dai legati del papa. |
A190000398 |
In esso l'empietà degli Iconoclasti venne condannata da 350 vescovi, presieduti dai legati del Papa, e si dichiarò essere pratica lecita e pia onorare le immagini {194 [194]} di Gesù Cristo, della Vergine e de'Santi, ed essere cosa molto utile il collocarle anche nelle vie pubbliche. |
A190000430 |
- I Luoghi Santi i quali, per somma disgrazia e vergogna di tutta la cristianità, erano in potere dei Maomettani da oltre a cinque secoli, ne furono liberati per mezzo delle crociate, ossia di eserciti raccolti dai principi d'Europa. |
A190000442 |
D'allora in poi i Valdesi non furono nè sono altro che Calvinisti, ben diversi dai Valdesi seguaci di Pietro Valdo. |
A190000444 |
Allora deliberò di portare le armi sopra Alessandria della Paglia, città che il papa aveva appunto fatto fabbricare per liberare se stesso e l'Italia dai furori di lui. |
A190000446 |
Affranto dai mali sofferti in questi viaggi e dalle austerità della vita Gioanni moriva in Roma nel 1212. |
A190000465 |
Esaminate dai Padri le malvagità sue, fu {235 [235]} riconosciuto reo di spergiuro per aver violato il giuramento fatto di recarsi a liberare i Luoghi Santi, e reo di sacrilegio per aver rubati i beni delle chiese e proibito ai vescovi dell'impero di portarsi al concilio, e fatti imprigionar quelli che vi si recavano. |
A190000465 |
In fine nel medesimo concilio fu decisa una Crociata sotto il comando di s. Luigi, re di Francia, per liberare la Terra santa dai Turchi. |
A190000477 |
Ma non essendo questa istituzione approvata dal papa, nè dai vescovi, presto degenerò in superstizione, e ne venne anche l'eresia. |
A190000478 |
- Il secolo decimoquarto ebbe un esempio insigne di virtù in s. rigida discendente dai re di Svezia. |
A190000490 |
I sovrani poi si usurpavano il diritto di dichiarare quale dei due dovesse essere tenuto per papa dai loro sudditi; e bene spesso impedivano loro di riconoscere quello che era legittimo. |
A190000500 |
Perciò il giorno 6 di luglio 1439 dopo che papa Eugenio ebbe celebrata la santa messa fu letto il Decreto di Unione, sottoscritto dal papa, dai cardinali, dai vescovi e prelati latini e greci, non che dallo stesso imperatore, che lo sottoscrisse per altro con diversa formola. |
A190000514 |
Venne celebrato per provvedere a molti disordini che erano alla Chiesa minacciati da un'adunanza d'indegni prelati protetti dai principi del secolo, detto comunemente Conciliabolo di Pisa, dal luogo dove tenevansi le sedute. |
A190000566 |
Egli ebbe la consolazione di vederla approvata dai sommi pontefici, portar frutti di grazia e di benedizione in tutte le parti del mondo. |
A190000586 |
Raccogliendoli per le vie della città, li conduceva a casa sua, in giardini di qualche casa religiosa, o di persone pie, dove con ameni racconti e con piacevoli sollazzi li teneva lontani dai pericoli di pervertirsi e li istruiva nelle verità della fede. |
A190000592 |
Nell'età giovanile professò la milizia e si lasciò miseramente guadagnare dai vizi; ma Dio, che lo chiamava a cose grandi, ebbe pietà di lui e all'età di 25 anni facendogli conoscere lo stato infelice dell'anima sua, Camillo concepì tale orrore al peccato, che nello stesso giorno si andò a confessare e cominciò {299 [299]} una vita penitente che continuò tutto il rimanente del vivere suo. |
A190000594 |
Consumato dai digiuni, dalle fatiche e da cinque diversi mali, chiamati da lui le misericordie del Signore, munito {300 [300]} di tutti i sacramenti, nell'ora da lui predetta, santamente morì in Roma nel 1614, sessagesimo quinto dell'età sua. |
A190000602 |
Quantunque superiore generale non desistette dai più bassi lavori, quali sono scopare le camere, pulirsi gli abiti, assettarsi il letto e simili. |
A190000606 |
Là sua morte, compianta non solo dai cattolici, ma dagli stessi eretici, segui nel 1758. |
A190000615 |
Quando perciò si vuol combattere la religione, si suole cominciare dai regolari, di poi si passa al clero secolare, ai vescovi e in fine al Capo supremo della Chiesa. |
A190000616 |
Fra le altre cose pretendevano dai sudditi un giuramento contrario alle regole della fede; a cui dovendosi tutti i buoni rifiutare, si venne ad una crudele persecuzione. |
A190000644 |
Giunto a Fontainebleau, lontano dai suoi consiglieri, assediato da gente che aveva sacrificato fede e pudore al despotismo di Napoleone, oppresso dalla molestia che 1'ambizioso imperatore ogni di gli recava, mette il suo nome su una carta in cui si lascia la nomina dei vescovi, cioè dei pastori delle anime in balia del potere civile. |
A190000664 |
Nato in Imola nel 1792 dai conti Mastai Ferretti, ebbe nome Giovanni Maria. |
A190000681 |
Il fortunato pontefice prima di ogni altra cosa si recò alla basilica di s. Pietro per ringraziare Dio della pace ridonata alla Chiesa; e quindi con tutto il cuore e lo zelo diede mano a rimarginare le piaghe profonde fatte dai repubblicani alla religione ed allo Stato. |
A190000683 |
Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di precedere finalmente a questa si sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di {350 [350]} celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere. |
A190000684 |
Non già che il pontefice con questa definizione abbia introdotto una nuova verità, ma solamente ha definito dogmaticamente una verità da Dio rivelata, e già creduta fin dai primi tempi della Chiesa. |
A190000697 |
I missionari poterono quindi uscire dai loro nascondigli, mostrarsi pubblicamente, raccogliere i cristiani qua e là dispersi, innalzare chiese, aprire scuole, orfanotrofii ed ospedali. |
A190000737 |
Agauno, castello del Vallese nella confederazione {382 [382]} Svizzera, o. S. Maurizio; perchè in quel luogo subì il martirio la Legion Tebea capitanata da questo s. Una celebre abazia fu eretta in questo luogo dai re Borgognoni. |
A190000793 |
Così detta dai soldati pretoriani che Cesare Augusto mandò ad abitare in quei luoghi. |
A190000902 |
Calabria, regione una volta abitata dai Bruzzi. |
A190000921 |
Canoni apostolici, raccolta di leggi ecclesiastiche fatte dagli Apostoli, dai Papi o dai Vescovi che furono discepoli degli Apostoli. |
A190000924 |
Canone della Messa, preghiere e cerimonie della Messa dal Sanctus fin dopo la comunione; e dicesi canone perchè è la regola di celebrare il S. Sacrifizio stabilita dalla Chiesa fin dai tempi apostolici. |
A190000936 |
Cartagine, città celebre dell'Africa, distrutta e poi ricostrutta dai Romani, o. piccola borgata presso Tunisi. |
A190000944 |
Cattedra di Mosè, ufficio d'insegnare che presso gli Ebrei era esercitato dai dottori della legge. |
A190001008 |
Questa parola dal Concilio Niceno l'anno 325 fu definito doversi usare dai fedeli per esprimere, che Gesù Cristo è della stessa sostanza col Padre. |
A190001060 |
Ectesi (greco, professione di fede ), nome dato dall'imperatore Eraclio ad un suo decreto, compilato probabilmente dall'eretico Sergio di Costantinopoli, nel quale esso imperatore pretendeva falsamente definire la condotta a tenersi dai Cristiani su certi punti del Mistero dell'Incarnazione. |
A190001115 |
Festa, giorno destinato dai Cristiani ad una santa letizia in onore di Dio o dei Santi. |
A190001131 |
Gallia, così detta dai Galli che l'andarono ad abitare, o. Francia. |
A190001147 |
Dai tempi di Davide essa prese il nome di Gerusalemme. |
A190001147 |
Prima dicevasi Salem, dipoi Gebus dai Gebusei che ne furono i padroni fino a Giosuè. |
A190001157 |
Nel secolo II Papa s. Telesforo comandò che fosse letto nella messa dai sacerdoti. |
A190001162 |
Graduale, parte di salmo che si canta nella messa tra l'epistola ed il Vangelo, così detto perchè il cantore 1'andava a cantare dai gradini dell' ambone o pulpito. |
A190001168 |
Grecia, nella Scrittura s'intendono tutti i paesi abitati dai discendenti di Iavan nella Grecia, nella Ionia e nell'Asia Minore tra l'Arcipelago e l'Adriatico. |
A190001183 |
Indi o Indiani, abitanti dell'India, grande penisola dell'Asia meridionale, bagnata dai fiumi Indo e Gange, riguardata dagli antichi come il confine della terra all'Oriente. |
A190001199 |
Ibernia, insigne per avere conservato la fede cattolica, non ostante la persecuzione di tre secoli mossagli dai protestanti inglesi. |
A190001237 |
Dai Cristiani si usa per indicare il luogo dove erano trattenute le anime dei giusti morti prima della redenzione. |
A190001249 |
Lombardia, regione d'Italia che prese nome dai Longobardi, che per più di due secoli l'abitarono. |
A190001298 |
Mesopotamia (greco, tramezzo ai fiumi ), era infatti racchiusa dai due fiumi Eufrate e Tigri; o. Diarbeck. |
A190001310 |
Mitra (greco, filo ), specie di berretto, per lo più coperto di tessuto d'oro o d'argento, che dalla metà in su si divide in due parti, acuminate, che di dietro ha due bende larghe, e portasi dal Papa, dai Vescovi nelle sacre funzioni. |
A190001326 |
Mopsuesta o Mopsuestia, città v. di Cilicia, situata sul fiume Piramo, chiamata dai Turchi Messis. |
A190001361 |
Oblazionario, diacono o suddiacono che riceveva il pane e il vino offerti dai fedeli pel sacrifizio che celebrava il Papa. |
A190001391 |
Palestina, o. Terra santa, così detta dai Palestini o Philistei, che a. |
A190001418 |
Penitenziere maggiore è quel Cardinale che in Roma assolve dai casi riservati al Papa. |
A190001511 |
Rocchetto (latino, supparus ), specie di sopravveste di lino o canapa bianca, colle maniche strette e lunghe, che si indossa dai Vescovi e prelati; ha le maniche corte e larghe per gli altri ecclesiastici. |
A190001522 |
Ruota romana, tribunale che decide le cause contenziose, che dai Cattolici si portano ad esso. |
A190001545 |
Sanctus, Sanctus, Sanctus, cantico di lode che il profeta Isaia e s. Giovanni Evangelista udirono cantarsi dai serafini e dai santi del cielo ad alta vote alternativamente innanzi al trono della maestà divina. |
A190001550 |
Sapienziali, libri della sacra Scrittura, rivolti ad ammaestrare gli uomini nella morale e nella saviezza, così detti per distinguerli dai libri storici e profetici. |
A190001578 |
Essa trae il nome dai Galli Senoni, che la fondarono o l'occuparono per più secoli. |
A190001607 |
Stazioni chiamansi anche le fermate che si fanno dai fedeli innanzi a ciascuna rappresentazione della via Crucis. |
A190001647 |
Teurgia, arte con cui si pretende operar miracoli coll'aiuto di genii, chiamati Dei dai pagani, e demoni dai Padri della Chiesa. |
A190001649 |
divideva 1'Etruria dagli Umbri, dai Sabini e dal Lazio. |
A190001658 |
L'Italia si chiama anche Tirrenia dai Tirreni che si credono primi abitatori di questi paesi. |
A190001680 |
Turcomanni, popoli detti dai Romani Sciti, Messageti e Parti. |
A190001690 |
Unni, popoli barbari chiamati dai cinesi Hinungun che significa schiavi. |
A190001707 |
Vescovo, (latino, Episcopus; greco, Ispettore ), ecclesiastico, che ha la podestà di celebrare la santa Messa, assolvere dai peccati, comunicare ad altri questa facoltà, amministrare il Sacramento dell'Ordine, ed è incaricato del governo d'una diocesi particolare sotto la supremazia del Papa. |
A190001713 |
Viatico (latino, provvigione di viveri per viaggio ), dai cattolici dicesi il Sacramento dell'Eucaristia amministrato agl'infermi in pericolo di morte affinchè Gesù C. poi li assista nel loro viaggio all'altra vita. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000642 |
Mentre tutte le nazioni si raduneranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi, e il Re della gloria dirà a coloro che sono a destra: Venite, o benedetti dal mio Padre, possedete il Regno che vi fu apparecchiato dal principio del mondo.» Dirà poi a coloro che sono alla sinistra: «Lungi da me, o maledetti, andate nel fuoco eterno che fu preparato al demonio ed a'suoi seguaci.» Così costoro piomberanno giù nell' inferno, e i giusti andranno al possesso della vita eterna. |
A191000735 |
Allora Gesù: O stolti, e tardi di cuore a credere cose tutte predette dai profeti! E spiegando loro le sacre scritture dimostrò come era stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000011 |
La Storia Sacra fu scritta dai Profeti, dagli Apostoli e da altri personaggi, i quali, illuminati ed assistiti per singolar maniera dallo Spirito Santo, scrissero senza poter inserire nei loro scritti il minimo errore, nè per malizia, nè per umana debolezza. |
A192000019 |
Dai miracoli, coi quali dimostravano di essere stati eletti da Dio come vivi stromenti della sua parola. |
A192000075 |
Isacco seguiva gli esempi di virtù del suo santo genitore; ma sopravvenuta grande carestia, fu dal Signore avvisato di recarsi in Gerara, città posta sui confini dell'Arabia Petrea, in quel tempo abitata dai Filistei. |
A192000088 |
Quest'odio si accrebbe dai fatti seguenti. |
A192000122 |
[7], il quale si dimenticò de' benefizi e dei servigi prestati dai buon Giuseppe; e per timore che quel popolo straniero divenisse troppo potente, risolvo di opprimerlo crudelmente e così sterminarlo. |
A192000127 |
Mosso finalmente Iddio a misericordia dalle preghiere e dai gemiti degli Ebrei volle per mezzo di Mosè liberarli dall'orribile schiavitù sotto la quale gemevano. |
A192000133 |
2° Un'incredibile moltitudine di rane, uscite da' fiumi, dai ruscelli e dalle paludi, si sparsero nelle campagne, nelle case, nelle camere, ne' letti, ne' forni e perfino sulle vivande, così che ogni cosa ne fu infestata. |
A192000143 |
Gli Israeliti, che già erano andati esenti dai flagelli, da cui erano stati percossi gli Egiziani, in udire quelle cose si prostrarono a terra e adorarono il Signore. |
A192000172 |
Vedendoli pentiti, Iddio ordinò a Mosè formasse un grosso serpente di bronzo e lo esponesse in luogo alto per modo che dalla moltitudine potesse essere veduto, promettendo che chiunque morso dai serpenti avesse rimirato il serpente di bronzo, ne sarebbe tosto guarito. |
A192000200 |
Egli si sveglia, tenta sciogliersi dai, legami e trovasi senza forze, perchè lo spirito del Signore si era da lui ritirato. |
A192000204 |
Il virtuoso Samuele, in ogni cosa obbediente, serviva all'altare con grande edificazione, nè mai si lasciò sedurre dai cattivi esempi dei figli di Eli. |
A192000215 |
Esempio ben degno di essere imitato specialmente dai giovani, i quali dovrebbero scegliersi per amici soltanto quelli, che veggono amanti della virtù. |
A192000240 |
Elia riprende Acabbo, predice una siccità; è pasciuto dai corvi. |
A192000250 |
La stessa Gezabele sarà divorata dai cani, tutta la tua stirpe sterminata. |
A192000251 |
Il cocchio, le armi, le briglie furono insanguinate, {92 [298]} e il sangue, che ne grondava, venne lambito dai cani, siccome Elia aveva pronunciato. |
A192000252 |
Subito venne precipitata dal balcone, calpestata da cavalli, e poco dopo le sue carni furono divorate dai cani. |
A192000275 |
La limosina purga dai peccati, fa trovar misericordia presso Dio e conduce alla vita eterna. |
A192000281 |
estinto, Giosafatte fu circondato dai nemici e già stava per cadere sotto i loro colpi;: quando vedutosi in tanto pericolo, levò alto un grido, ed invocò il Signore, il quale tosto gli porse soccorso. |
A192000325 |
Immantinente fu legato e posto nel lago ovvero serraglio perchò fosse divorato dai leoni. |
A192000325 |
Oltremodo di ciò contento il Re, diede ordine, che Daniele venisse tosto cavato fuori e in sua vece fosservi gettati gli accusatori, i quali prima che giungessero al pavimento della fossa, furono dai leoni fatti a brani. |
A192000331 |
Ciò eseguito, furono essi in un baleno divorati {122 [328]} dai leoni. |
A192000378 |
Dopo la morte di Giuda, gli Ebrei elessero Gionata a loro capo, afiche li liberasse dai mali, a' quali andavano continuamente soggetti. |
A192000404 |
4° Che perciò Gesù Cristo è il vero Messia promesso da Dio, predetto dai profeti, nato nel tempo, che tutta la terra aspettava un Riparatore; che lo scettro non era più nella tribù di Giuda circa trentacinque anni prima che finissero gli anni fissati da Daniele. |
A192000407 |
Prima eh' e' partisse dalla Giudea, fu invitato dai fedeli e dagli stessi Apostoli a scrivere il suo Vangelo. |
A192000408 |
litigua molto conosciuta in quel tempo dai Romani. |
A192000409 |
Scrisse il suo Vangelo Panno 53 di Gesù Cristo raccogliendo le notizie avute da testimoni oculari e dai racconti uditi da s. Paolo. |
A192000439 |
Egli manderà i suoi Angeli, iquali a suono di tromba e con gagliarda voce raduneranno gli eletti dai quattro venti, da una estremità all'altra dei Cieli. |
A192000439 |
Mentre tutte le nazioni si raccoglieranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi; e il Re della gloria direi a coloro, che sono alla sua destra: Io aveva fame e voi rni avete dato da mangiare; aveva sete e mi avete dato da bere, era nudo e mi avete vestito, era pellegrino e mi avete ricevuto ad albergo in casa vostra. |
A192000465 |
Gesù volse uno sguardo al popolo e a quella città e pensando alle sventure, che le soprastavano, piangendo esclamò: Oh Gerusalemme, Gerusalemme, se tu conoscessi quanto le cose di questo giorno importino a te per la tua salvezza! Ma ora i tuoi occhi non le vedono! Verrà giorno che tu sarai circondata d'assed o dai tuoi nemici, i quali ti ridurranno a gravi strettezze, atterreranno te, ammazzeranno i tuoi flgliuoli, e non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai conosciuto il tempo della tua visita. |
A192000480 |
Benché Caifasso avesse profferito sentenza di morte contro Gesù, tuttavia il sovrano potere non essendo più presso gli Ebrei, non poteva eseguirsi se non era confermata da Ponzio Pilato, mandato dai Romani a reggere la Giudea. |
A192000481 |
Pensava Pilato che avrebbero anteposto Gesù, ma il popolo, stimolato dai Sacerdoti e dai Farisei, schiamazzando chiese Barabba. |
A192000493 |
Questi si studiarono di corromperli offerendo loro danaro, affinché spacciassero che, mentre dormivano, era stato il corpo di Gesù rubato dai discepoli. |
A192000496 |
Allora Gesù, ancora sconosciuto, li riprese dicendo: O stolti, e tardi di cuore a credere quelle cose, che sono state predette dai profeti! E spiegando loro le Sacre Scritture, dimostrò essere stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria. |
A192000508 |
Così quegli uomini, che poco prima {197 [403]} vivevano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, non si tosto erano illuminati dalle verità del Vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra e pronti a dar la vita pel nome Ai Gesù Cristo. |
A192000513 |
Allora Paolo si rizzò da terra, aprì gli occhi e si accorse di essere divenuto cieco; di maniera che fu costretto a farsi condurre per mano dai suoi compagni sino a Damasco. |
A192000513 |
Ma egli vincendo ogni rispetto umano, lasciava, che altri dicesse quello vólea della sua conversione, e disputava con gli Ebrei provando colle sacre scritture e coi miracoli, Gesù Cristo essere il Messia predetto dai profeti, inviato da Dio a salvare gli uomini. |
A192000516 |
Fino dai primi tempi della Chiesa sorsero uomini a spargere errori contro al Vangelo. |
A192000548 |
Queste due misure dai greci erano anche dette metreta. |
A192000550 |
Cananea o Terra di Canaan dai discendenti di Canaan ovvero Cananei, che l'abitavano prima che gli Israeliti ne andassero al possesso. |
A192000550 |
Palestina dai Palestini o Filistei, antichi popoli che abitarono una parte di questo paese. |
A192000550 |
Terra Santa così appellata dai Cristiani, a cagione dei santi misteri ivi operati da G. Cristo. |
A192000554 |
L'Arabia Deserta chiamata cosi dai grandi deserti che contiene, comprendeva la maggior parte della penisola. |
A192000565 |
La vasta e maestosa chiesa del Santo Sepolcro venne innalzata sul luogo del Calvario; essa è custodita dai religiosi dell'ordine di e. |
A192000565 |
Molte volte distrutta, altrettante riedificata essa sussiste ancora, e la pietà cristiana venera in essa i luoghi consacrati dalla presenza dai prodigi, dai patimenti del Salvatore. |
A192000577 |
occupato dai Sidonii, soli fra i Cananei, che gli Israeliti non poterono mai soggiogare. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000001 |
Temi più della morte stessa l'offendere l'infinita di lui bontà! questo santo timore ti accompagni in tutta la vita, e questo li custodirà da ogni male, come lo provò con sua grande consolazione la buona Susanna, che fin da figliuolelta fu dai genitori istruita nel santo timore di Dio. |
A193000003 |
Figlia, ascolta volentieri e con frequenza la parola del Signore, e tutti i santi avvisi che vengono dai Ministri di Dio di sana dottrina, poichè la parola del Signore purifica sempre più il cuore, l'accende ed infiamma d'amore santo. |
A193000005 |
Non ti partire dai loro savi consigli, e specialmente nelle determinazioni più importanti, ed avrai le benedizioni ch'ebbero Rebecca e Rachele, che da giovani virtuose mostrarono una amorosa totale dipendenza dai loro genitori. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000014 |
Dai tempi più remoti della Chiesa fu sempre gran concorso di fedeli a venerare i luoghi celebri per magnificenza di culto o per segni della potenza divina ivi manifestata. |
A194000016 |
Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo. |
A194000042 |
Claudio aveva allontanato quei fedeli da Roma pesandosi che la lontananza dai parenti e dagli amici, la privazione delle dignità e delle ricchezze avessero forza a {22 [78]} farli prevaricare. |
A194000054 |
L'Imperatore aveva voluto che questa famiglia fosse da ogni fedele separata sia perchè fosse atterrita dai supplizi e dai tormenti degli altri, ed anche per giudicarli egli medesimo con grande solennità. |
A194000081 |
I motivi addotti nella sentenza di morte sono due: Il primo perchè esercitavano la magia, imperocchè i gentili chiamavano opere dell'arte magica i miracoli che ogni giorno si andavano operando dai Cristiani. |
A194000086 |
Gli atti dei martiri, dai quali abbiamo tratto le notizie intorno a questa celebre famiglia. |
A194000087 |
Si fu allora che la Chiesa, fatta libera di esercitare pubblicamente la religione, {41 [97]} trovò conveniente di estrarre dai sotterranei molte di quelle sante spoglie che ricevevano speciale venerazione, quindi a maggior onore di que' santi, ed a miglior comodo dei fedeli le collocò in sontuosi Templi e ne arricchì le Basiliche più frequentate. |
A194000089 |
In essa leggesi quanto segue: «In nome dei Signore Iddio Salvator nostro Gesù Cristo ai tempi del santissimo e beatissimo Apostolico signore Pasquale Papa furono introdotti in questa santa e venerabile Basilica della Beata Vergine di Cristo {42 [98]} Prassede i corpi di molti santi martiri, che il predetto Pontefice avendo tolti dai cimiteri e dalle catacombe, dove giacevano, colle proprie mani, con somma diligenza ripose sotto questo sacrosanto altare. |
A194000098 |
Finalmente (come appare dai Bollandisti nell'appendice del 19 gennaio) se ne conservano nell'antico Monastero di Prüm, città della Prussia Renana, Diocesi di Treviri ove esisteva un altare dedicato ai santi Mario, Marta, Audiface ed Abaco, ed in cui ciascuno vi aveva la propria statua. |
A194000112 |
Sarà pertanto cosa gradevole al lettore il fare particolar menzione del Santuario di Caselette in queste memorie, sia per la perseveranza con cui dai terrazzani di quel luogo e dei vicini paesi si conservò in esso la divozione ai nostri Ss. martiri, sia più specialmente per l'accrescimento che questa divozione ha preso in questi ultimi tempi, e per le singolari grazie colle quali il Signore si degnò concedere a favore di coloro che divotamente e con fiducia vi ricorrono. |
A194000113 |
A questa ogni anno dai vicini {59 [115]} paesi muovono in folla i visitatori, i quali, se non sempre attratti da spirito di divozione, giunti però alla meta del pellegrinaggio, non possono a meno di non sentirsi spinti ad una preghiera verso quegli incliti Patroni, che da tempo immemorabile sono con miracoloso successo invocati nelle maggiori necessità. |
A194000130 |
Siccome questa regina di tutti i santi è pure particolarmente invocata dai divoti visitatori del Santuario, così fu pensiero di apporre ancora alle singole 15 cappellete altrettanti dipinti rappresentanti i quindici Misteri del SS. Rosario. |
A194000161 |
Basterebbe far cenno di quanti da molti paesi vengono con frequenza a ringraziare sul luogo questi santi Patroni, dai quali riconoscono d'aver ricevuto chi la sanità, chi la vita. |
A194000164 |
Nel 1854, fra quei pochi che furono attaccati dall'asiatico morbo vi ebbe una donna in Caselette che già disperata dai medici, altri quasi più non aveva attorno al letto, che il sacerdote chiamato ad assisterla {78 [134]} moribonda. |
A194000182 |
Ad accrescere lo spirito di religione tra i fedeli e a ravvivare ognora più in essi il desiderio della salute delle anime, coi celesti tesori della Chiesa, mossi da caritatevole affetto a tutti e singoli i Cristiani d'ambo i sessi, i quali veramente pentiti, confessati, e comunicati visiteranno devotamente la chiesa eretta in onore dei santi Mario, Marta, Audiface ed Abaco situata nei fini della parrochia del luogo detto di Caselelte della Diocesi di Torino, nel giorno decimo nono di gennaio, dai primi vespri fino al tramontare del sole di questo giorno in ogni anno, ed ivi pregheranno per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie e per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, noi concediamo in nome di Dio misericordioso una indulgenza plenaria e remissione di tutti i loro peccati, {86 [142]} da applicarsi anche a quelle anime dei fedeli che in grazia di Dio hanno già fatto passaggio da questa all'altra vita. |
A194000190 |
1° O gloriosi martiri di Gesù Cristo, e specialmente voi, o s. Abaco, che dai più teneri anni consacraste tutto il cuor vostro al Signore; deh! accogliete le nostre suppliche ed otteneteci da Dio la grazia di poter consacrare i nostri cuori al divm servizio, e passare almeno il rimanente di nostra vita nell'osservanza della santa legge del Signore. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000006 |
Pessimi compagni sono per esempio, quelli che bestemmiano, che tengono discorsi disonesti e scandalosi, che cantano canzoni licenziose, quelli che deridono le pratiche di religione e parlano male dei preti e del Papa, quelli che stanno lontani dalle chiese, dai santi Sacramenti, quelli che non santificano bene le feste, che non osservano i digiuni e le vigilie comandate, che sono dati ai giuochi, alle osterie, ecc. |
A196000019 |
- Bellissima pratica che si trova in certi paesi, e da raccomandarsi ovunque, massime per opera dei parroci e degli altri sacerdoti, dei maestri e delle maestre, ora specialmente che il Nome Santissimo di Gesù Cristo viene così spesso dagli eretici ed anche dai cattivi cristiani profanato con orribili bestemmie. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000001 |
Ben istruita dalla scienza e dall' esperienza poneva le più vive sollecitudini a tener il figlio lontano dall'ozio e dai discoli. |
A198000043 |
Separato dai {21 [199]} compagni, distolto dalle cattive letture, la frequenza dei buoni condiscepoli, l'emulazione in classe, musica, declamazione, alcune rappresentazioni drammatiche in un teatrino, fecero presto dimenticare la vita dissipata che da circa un anno conduceva. |
A198000052 |
Ripigliò di poi gli studi, scrisse sopra la coperta dei libri i ricordi di sua madre, fuga dall'ozio e dai cattivi compagni. |
A198000077 |
Guardati dai cattivi compagni e dalle cattive letture. |
A198000089 |
Il padre {40 [218]} si accorse allora del cattivo punto cui era stato condotto il figlio e per tentare di allontanarlo dai compagni e dallo stesso Mari pensò di mandarlo a fare il corso di filosofia in una città. |
A198000096 |
Dopo aver passato alcuni anni nel giuoco e nei bagordi io mi trovava oppresso dai debiti ed inseguito dai creditori. |
A198000098 |
Pregate Dio perchè mi conceda la grazia di poter ancora rivedere l'amato vostro cospetto per essere guidato dai paterni vostri consigli, riparare i miei scandali con una vita cristiana finchè per la grande misericordia del Signore mi sia dato di abbandonare l'esiglio e la valle del pianto per quindi volare in seno al Creatore per lodarlo e benedirlo in eterno. |
A198000100 |
Quest'ombra, questo spettro credo fossero niente altro che i rimorsi della coscienza i quali sono sentiti anche dai più malvagi. |
A198000123 |
Mari ne mostrò piacere, prese la penna e sorretto nella persona dai {60 [238]} suoi amici, e appoggiando la mano sul braccio del prevosto scrisse queste parole: « Valentino, perdono dello scandalo dato, vivi da buon cristiano e sarai felice in punto di morte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000008 |
L'imperatore rivolgendogli la parola; sei tu, gli disse, che a guisa di demonio hai l'ardire di violare gli ordini miei, e dai ad altri de' consigli che cagionano la loro perdita?. |
A199000013 |
Nel tempo che si fermò a Smirne fu anche visitato dai deputati di tutte le chiese vicine che venivano a salutarlo, e che ardentemente desideravano di partecipare a quella grazia e a quel fervore di cui era ripieno. |
A199000015 |
Ma temeva molto che i fedeli di Roma o colle loro preghiere o con qualche altro mezzo entassero di liberarlo dai supplizii, e così egli perdesse la gloria del martirio. |
A199000018 |
Quanto sarebbe a desiderarsi, che questa fortezza cristiana, questa brama di morire per unirsi al Salvatore, regnassero ancora fra i cristiani d'oggidì e che le medesime formole di carità e di amor di Dio fossero tuttora usate dai fedeli nello scrivere e nel comunicare i proprii sentimenti agli amici. |
A199000020 |
Appena lanciato in mezzo alle fiere fu in pochi momenti divorato dai loro denti voraci; nè altro rimase del suo corpo che le ossa più dure, che vennero divotamente raccolte dai fedeli e portate ad Antiochia come tesoro d'inestimabile valore. |
A199000040 |
Ella era in quel tempo da tutte parti perseguitata dai pagani e straziata dagli Eretici. |
A199000041 |
Quelle chiese antiche denomi-navansi titoli, perchè vi si mettevano delle croci dette titoli sopra l'uscio per distinguerle dai luoghi profani, e far vedere, che erano luoghi consacrati al vero Dio. |
A199000052 |
Erano più cose che si praticavano nella Chiesa fin dai tempi degli apostoli, le quali cose si tramandavano da uno all'altro, che perciò si chiamavano di tradizione, ovvero d'istituzione degli apostoli. |
A199000064 |
Lo stesso prefetto di Roma, di nome Ermete, mosso dai miracoli e dalle verità che S; Alessandro praticava, si convertì egli co' suoi figli, e con 1250 servi, e tutti ricevettero il battesimo. |
A199000084 |
I giudici e i governatori delle città talvolta si trattenevano a lungo coi confessori della fede, e mitigavano anche il loro furore nel desiderio di vedere qualcheduno {48 [492]} di quei tanti miracoli che loro si diceva operarsi dai cristiani. |
A199000132 |
Che cosa è questa mai, gridò Aureliano infuriato? Forse anche mia moglie è d'accordo con questo ingannatore? Tuttavia mosso da tali parole fece levare dai tormenti Alessandro dicendo: ne vedremo altra volta il fine. |
A199000133 |
Aureliano adunque atterrito dai mali che gli prenunziava la sua stessa moglie, che si crede fosse già cristiana, fece togliere s. Alessandro dai tormenti, ed {69 [513]} in sua vece ordinò che si collocassero i Ss. Evenzio e Teodolo sopra l'eculeo. |
A199000143 |
Vedendosi in maniera cotanto prodigiosa difesi dalle fiamme, si posero a cantare come facevano i tre giovanetti di Babilonia, dicendo: O Signore, tu ci hai provati col fuoco, e colla tua misericordia avendoci purgati dai nostri peccati, più non hai trovato in noi alcune iniquità. |
A199000155 |
Erode il grande condanna a barbara morte una moltitudine d'innocenti bambini, e poco dopo egli viene assalito da doglie spasimanti e finisce coll'essere roso dai vermi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000003 |
{5 [209]} Per avere un mezzo onde instruirsi vie più nelle scienze sacre e mettersi in un luogo sicuro dai pericoli del mondo egli si ascrisse fra gli alunni del clero Romano, che era una specie di seminario esistente in Roma fin dai tempi degli Apostoli. |
A200000013 |
Nelle successioni dei vescovi e per tutte le città si osservano scrupolosamente quelle cose che furono dai Profeti e dal Signore predicate». |
A200000036 |
Le persecuzioni costringevano il Pontefice a stare in certa maniera sepolto nelle catacombe; tuttavia anche da que' sepolcri vigilava sui bisogni dei fedeli, riceveva suppliche dai vescovi, loro rispondeva, condannava le eresie, fulminava scomuniche, e col solo mostrarsi da sotto terra atterriva gli eresiarchi e facevasi rispettare dai medesimi persecutori. |
A200000041 |
Rinnovò pure il decreto già fatto dai suoi antecessori, che le sacre Vergini, cioè le Diaconesse, che ora noi diciamo Monache, non toccassero i vasi sacri, nè offerissero incenso nelle funzioni di chiesa. |
A200000045 |
Ma quell'imperatore dimenticò in breve il grande favore che aveva dai cristiani ricevuto. |
A200000053 |
Così avevano fatto i martiri di Vienna quando mandarono s. Attalo a Pio I portando lettere in cui erano descritti i trionfi riportati in quella città dai confessori della fede. |
A200000053 |
Sul principio del suo pontificato ricevette una lettera scritta a luì dai martiri di Lione mentre erano nelle catene. |
A200000054 |
La lettera adunque mandata dai martiri e portata da s. Ireneo comincia col pregare il Papa di volersi adoperare per dar la pace alle chiese che in que' tempi erano messe sossopra da Montano e da' suoi seguaci. |
A200000057 |
S. Eleutero sciolse ogni {39 [243]} dubbio rinnovando la condanna già fulminata da s. Aniceto, e definì che nessun cibo si rifiutasse dai fedeli perchè tutti erano buoni o creati da Dio per soccorrere l'uomo e por servirgli di delizia. |
A200000066 |
Riconosciuto dai Romani era ovunque evitato e niuno voleva partecipare con lui in cose sacre. |
A200000100 |
A costui succedeva un altro di nome Pertinace, nativo di Alba, in Piemonte; ma dopo soli ottanta due giorni di ottimo governo fu ucciso dai suoi medesimi soldati, che contro di lui si ribellarono. |
A200000101 |
Questo fatto compievasi in un giorno dai gentili dedicato al sole e dai cristiani chiamato domenica, il 28 del mese di luglio nel 203. |
A200000106 |
Questo fatto ci fa ammirare la bontà di s. Zefirino e nel tempo stesso ci ammaestra come fin dai primi tempi della Chiesa siasi creduto necessario di venire a Roma, riconciliarsi col Papa, per appartenere alla Chiesa cattolica che in ogni tempo fu sempre giudicata la Chiesa di Gesù Cristo. |
A200000107 |
Onde la Chiesa di Gesù Cristo vide restituita la pace, e s. Zefirino potè uscire dai nascondigli e adoperarsi pubblicamente per la predicazione del Vangelo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000004 |
La chiesa intesa in questo senso si definisce dai cattolici: la congregazione o società di tutti i fedeli cristiani, che professano la fede e la dottrina di G. C. {4 [340]} sotto al governo del sommo pontefice, che è vicario di lui in terra. |
A201000015 |
Talvolta la chiesa di G. C. è chiamata Latina, Greca, Gallicana, i quali nomi derivano dai luoghi ove dimora quella parte di cristianità; ma s'intende sempre la medesima Chiesa Cattolica sotto il governo del supremo Pastore che è il Papa. |
A201000072 |
Il suo corpo fu seppellito dai cristiani sul colle Vaticano vicino a quello di s. Pietro. |
A201000074 |
I profeti avevano molti secoli prima predetto che gli Ebrei in pena della loro {40 [376]} ostinazione contro la dottrina del Vangelo e del deicidio che avrebbero commesso contro la persona del Salvatore, sarebbero cacciati dai loro paesi, dispersi nelle varie parti del mondo senza re, senza tempio, senza sacerdozio. |
A201000075 |
Egli si pose improvvisamente a gridare cosi: guai al tempio, guai a Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al tempio, guai a Gerusalemme. |
A201000075 |
Questi segni sono raccontati dagli scrittori cristiani e dai medesimi ebrei. |
A201000080 |
Così la Chiesa di Gesù Cristo si andava ogni giorno dilatando a guisa di un grande albero, il quale coltivato dai predicatori del Vangelo, inaffiato dal sangue del Salvatore e da quello de' suoi Apostoli produceva frutti copiosi per tutta la terra. |
A201000082 |
Per la qual cosa spesso avveniva che dai gentili confondendosi gli ebrei coi cristiani erano gli uni invece degli altri perseguitati, posti in prigione, ed anche condannati a morte. |
A201000090 |
Questi luoghi destinati al culto di Dio, {53 [389]} cominciarono fin d' allora a prendere il nome di chiese per distinguerle dai templi, col qual nome i gentili solevano chiamare i luoghi ove erano soliti a radunarsi per adorare le loro false divinità. |
A201000101 |
I cristiani volendo onorare la memoria {59 [395]} di questo glorioso avvenimento fabbricarono fin dai primi secoli una chiesa sotto al titolo di s. Giovanni avanti la porta Latina, e si conserva ancora oggidì là in quel luogo medesimo, ove il santo apostolo fu gettato nell'olio bollente. |
A201000111 |
Anzi alcuni laici vollero mischiarsi nelle cose di religione e animati dallo spirito di cabala inventarono calunnie contro ai sacerdoti, e perseguitandoli giunsero a farne deporre alcuni dai loro uffizi. |
A201000131 |
In agni tempo si ebbe grande venerazione per questi tre sommi Pontefici, e fin dai tempi più antichi si trovano registrati in quella parte della santa Messa che dicesi Canone. |
A201000135 |
Prima di andar a predicare in altri paesi, egli fu pregato dagli Apostoli e dai Giudei convertiti di lasciar loro una storia ovvero un breve racconto di quelle cose che aveva loro predicato intorno alla vita del Salvatore. |
A201000139 |
Animato da viva fede in G. C. fece morire quel vile animale, di poi si diede con tutta forza a predicare il Vangelo; e riuscì a guadagnare molti a G. C. Governò egli molti anni quella chiesa; finchè i sacerdoti idolatri vedendo interamente cessare il culto degli dei, si portarono dai magistrati, dicendo che Filippo predicava una religione proibita dalle leggi dello stato. |
A201000148 |
Andrea: - Sì, ma questa legge è stata pubblicata dai principi perchè non conoscono il figliuolo di Dio, il quale è di gran lunga superiore a' vostri dei, anzi egli ha vinto le potenze infernali. |
A201000156 |
In terminare queste parole fu circondato da un celeste splendore, verso cui non poteva reggere lo sguardo, e a misura che diminuiva, l'anima sua scioglievasi dai legami del corpo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000010 |
Giunto all'età capace fu istruito in ogni ramo di scienze dai più dotti maestri di quel tempo. |
A202000011 |
L'essere Ponzio escluso dai templi degli Dei servi a secondare i disegni della Divina Provvidenza, che lo chiamava alla cognizione del Vangelo. |
A202000017 |
Ma chi non vede essere le loro basi consolidate con ferro e intonacate di piombo perchè stiano immobili e non siano dal vento agitate e rovesciate a terra? Inoltre sappiamo che spesse volte furono rubati dagli uomini e portati via dai ladri; or come potranno liberare gli altri dai mali mentrechè essi sono dagli uomini custoditi o derubati? {12 [420]}. |
A202000042 |
Che se taluno di essi cadesse in mancanza, dovrebbesi dai fedeli sollevare e compatire. |
A202000042 |
Ma in ogni cosa dipendano sempre dai Sommi {23 [431]} Pontefici, nè mai siano rimproverati e tanto meno accusati da uomini secolari o di mala vita. |
A202000047 |
In questo appunto si distinguono i figliuoli di Dio dai figliuoli del demonio. |
A202000059 |
Non lasciarti trasportare dai pensieri di superbia, come un toro che vanta la sua forza; perchè hai a temere che la tua virtù sia annientata per tua stoltezza, ed ella consumi le tue foglie e disperda i tuoi frutti e tu rimanga come una pianta secca in mezzo al deserto; cioè insensibile e come morto davanti al Signore. |
A202000069 |
E per avere ministri nella predicazione del Vangelo, oltre a quelli che erano ordinati dai vescovi in varii paesi della cristianità, tenne egli stesso due volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre, che era l'epoca specialmente fissata a conferire gli ordini sacri. |
A202000070 |
Intanto Ponziano sfinito dalle fatiche e consumato dai patimenti, nulla più gli mancava, se non la corona del martirio che gli era vicino. |
A202000071 |
Con un naviglio spedito apposta, accompagnato totius cleri supplicationibus, con una processione {44 [452]} di tutto il clero romano, il corpo del santo Pontefice ripassava in que' luoghi medesimi dove era passato cinque anni prima, con questa diversità che allora era condotto in catene accompagnato da manigoldi i quali bestemmiando quella religione che non conoscevano, studiavano ogni mezzo di fare patire S. Poliziano che ne era capo; adesso egli ritorna a Roma, accompagnato da fervorosi cristiani, che cantando lodi al Signore, invocano la prolezione del Santo, che sciolto dai legami del corpo gode e godrà in eterno ogni bene presso il Creatore. |
A202000072 |
Tale rinunzia e tale pellegrinaggio è molto censurato dai protestanti. |
A202000076 |
Da ciò ognuno può argomentare quali siano state la crudeltà esercitate contro ai cristiani, la cui vita esemplare era un continuo rimprovero alla sua barbarie, contro ai cristiani {48 [456]} che dai barbari e dai gentili erano giudicati nemici degli Dei, e per conseguenza nemici del medesimo Imperatore. |
A202000080 |
Il corpo di lui fu preso dai fedeli, che accompagnati da uno zelante sacerdote, di nome Fabiano, che gli succedette nel soglio pontificio, fu portato ad essere sepolto nel cimitero di S. Callisto, dove per molto tempo furono sepolti i Sommi Pontefici. |
A202000081 |
Durante questo breve pontificato giunse alla santa Sede una dimanda fatta dai vescovi {50 [458]} della Spagna per sapere, se era permesso ad un vescovo di passare dal governo di una a quello di un'altra diocesi. |
A202000088 |
Ma tre mesi dopo furono sconfitti dai soldati di Massimino. |
A202000107 |
Di più reputando infami quelli che esercitavano tale mestiere, li escluse dai pubblici impieghi, nè alcun poeta era ammesso al pubblico insegnamento. |
A202000108 |
Dio volesse che tale esempio fosse seguito dai cristiani, e si proibissero certi scritti, e certe canzonacce oscene che sono la rovina dei costumi e della religione di tanti sventurati cristiani, e all'opposto si facessero risuonare belle canzoni morali o religiose che onorassero il nome cristiano e promovessero la gloria di Dio e il bene delle anime. |
A202000116 |
Dal che si può scorgere come la Chiesa Cattolica sino dai primi secoli fu molto premurosa per tutti quegli studi che in qualche modo potevano contribuire all'intelligenza delle Sacre Scritture. |
A202000134 |
Il corpo di lui fu dai fedeli portato nella via Appia e sepolto nel cimitero di S. Callisto. |
A202000154 |
E vero che egli fu accusato dai giudei e condannato da Pilato ad essere crocifisso, ma egli sopportò tali cose volontariamente e per la nostra salvezza, e non per necessità come tu vai dicendo. |
A202000154 |
S. Ponzio ripigliò il discorso e soggiunse: Anch'io mi stupisco che tu uomo ragionevole quale sei, sii giunto a tale segno di demenza da non conoscere il vero padrone del cielo e della terra, e che per la tua salute non isdegnò di farsi povero; e mi stupisco ancor più che tu osi dire {90 [498]} senza onore Colui che in cielo è dai medesimi angeli onorato. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000015 |
Molte cose sull'esistenza del purgatorio e sui suffragi dei fedeli defunti, ricavate dal Santo Vangelo, dalle lettere di S. Paolo, dai Santi Padri e dai concilii, sono state dette l'anno scorso; come ognuno può vedere nel fascicolo intitolato: Due conferenze tra un prete ed un ministro protestante sul purgatorio. |
A203000039 |
[1], tutti nomi che vengono a significare un virtuoso modo di vivere lontano dai pericoli del mondo. |
A203000044 |
Egli radunò un Concilio di vescovi, in cui stabilì che tutti gli ecclesiastici, nelle sette intere settimane che precedono le solennità pasquali, si astenessero dalle carni e dai passatempi. |
A203000044 |
Per queste settimane adunque, tutti i sacri ministri si astengano dalle carni e dai passatempi; e si occupino giorno e notte in preghiere, penitenze e nel cantar lodi al Signore.» V. P. Segero, vita di S. Telesforo. |
A203000049 |
Per la qual cosa, conchiude il pontefice, siamo vigilanti, e muniamoci delle armi celesti, che sono le opere di fede, affinchè non restiamo colti dai lacci di lui, e veniamo da lui strascinati nella fossa. |
A203000054 |
Egli fu assalito da una turba di pagani tumultuanti, eccitati dai sacerdoti degli idoli. |
A203000105 |
Benchè la Chiesa fosse in quei primi tempi gelosa di tenere occulti ai gentili i sacrosanti suoi misteri, nondimeno credè S. Giustino di potersi dispensare da questo segreto nelle circostanze in cui allora si trovavano le cose, per togliere gl'iniqui sospetti, e le indegne calunnie che si erano dappertutto divulgate contro le sacre adunanze e contro le religiose cerimonie che si praticavano dai cristiani. |
A203000105 |
Noi crediamo di far cosa grata ed utile insieme al lettore il riferire ciò che di esse dice {69 [69]} S. Giustino nella sua eloquente apologia, poichè vedrà osservarsi in sostanza, e credersi adesso nella Chiesa cattolica quel medesimo che fu osservato e creduto fino dai tempi apostolici ne' quali S.Giustino viveva. |
A203000111 |
E il Santo: la retta dottrina che noi teniamo, consiste in credere un solo Dio Fattore e Creatore di tutte le cose visibili, e di quelle altresì che non cadono sotto gli occhi del corpo, e in confessare Gesù Cristo figliuolo di Dio, annunziato già dai profeti, predicatore all'uman genere della salute, e maestro di coloro, che per loro buona sorte odono i suoi divini insegnamenti. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000140 |
Nelle comunità di giovani sogliono esservene alcuni che o per essere alquanto rozzi, ignoranti, meno educati, o cruciati da qualche dispiacere, sono per lo più lasciati da parte dai loro compagni. |
A205000147 |
Talvolta passava vicino a pubblici spettacoli, che dai compagni rimiravansi con tale ansietà da non saper più dove passassero. |
A205000160 |
La sua preghiera prediletta era una coroncina al sacro cuore di Gesù per compensare le ingiurie che riceve dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A205000208 |
Accetteremo dai nostri superiori quello che verrà destinato a nostro alimento senza mai movere lagnanza intorno agli apprestamenti di tavola, e distoglieremo anche gli altri dal farlo. |
A205000225 |
Egli aveva fatto una grave malattia in patria; e come venne all'Oratorio sia per essere convalescente, sia per trovarsi lontano dalla patria e dai parenti, sia anche per la compagnia di giovanetti tutti sconosciuti, se ne stava osservando gli altri a trastullarsi, ma assorto in gravi pensieri. |
A205000252 |
Sapendo io quanto fossero ansiosamente aspettati dai parenti, e quanto essi medesimi avessero bisogno di ristorare la loro stanchezza, dissi ad ambidue: perchè non andate a passar qualche giorno in vacanza? Essi invece di rispondere si misero a ridere. |
A205000260 |
Avvenne più volte, che andando in chiesa, specialmente nel giorno che Domenico faceva la santa comunione, oppure vi era esposto il santissimo Sacramento egli restava come rapito dai sensi, sicchè lasciava passare tempo anche troppo lungo, se non era chiamato per compiere i suoi ordinarii doveri. |
A205000267 |
Interrogato perchè lasciasse cosi i compagni, rispondeva: mi assalgono le solite distrazioni, e mi pare che il paradiso mi si apra sopra del capo, ed io debbo allontanarmi dai compagni per non dir loro cose che forse essi metterebbero in ridicolo. |
A205000327 |
Questo sacramento, che nella vostra infinita misericordia permettete che io riceva, scancelli dall'anima mia tutti i peccati commessi coll'udito, colla vista, colla bocca, colle mani o co' piedi, sia il mio corpo e l'anima mia santificata dai meriti della vostra passione: cosi sia. |
A205000345 |
«Non è molto tempo, o giovani carissimi, che parlandovi a caso della caducità della vita umana, vi faceva osservare come la morte non risparmia talvolta anche la vostra florida età, e per esempio vi adduceva, come or sono due anni, in questi medesimi giorni frequentava questa medesima scuola, sedeva qui presente ad ascoltarmi un giovane pieno di vita e di vigore, il quale dopo l'assenza di pochi giorni passava da questa vita dai parenti e dagli amici compianto |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000018 |
E poichè le cose che verremo esponendo sono di grandissima importanza, perciò noi le caviamo letteralmente dagli atti autentici scritti dai notai Romani che vivevano a que' tempi. |
A206000053 |
Simplicio colla sua moglie fu presente a quel miracolo, e andava meditando in cuor suo la potenza del nome di Gesù Cristo; quando poi san Callisto cominciò a profferire le parole, che sogliono accompagnare l'amministrazione del Sacramento del Battesimo, udivate colla massima attenzione, finchè commosso dai sentimenti espressi dalle cerimonie e dalle stesse parole, illuminato dalla grazia, si lasciò anch'egli cadere ai piedi di S. Callisto dicendo, che si degnasse di battezzare anche lui e tutta la sua famiglia. |
A206000060 |
Pieno di fiducia nella virtù del Santo, andò a prostrarsegli a' piedi, invocando il suo aiuto: o Padre, diceva, liberatemi da queste dolorose piaghe, io credo che Gesù Cristo è Dio vivo e vero, io credo che egli ha liberato Blanda dalla lunga sua infermità, io credo che egli mi può salvare, e può liberarmi dai gravi mali da cui sono da tanto tempo travagliato, e pressochè consunto. |
A206000076 |
Dopochè i popoli vicini conobbero che era venuto il santo martire Callisto in quelle loro parti, e udirono i miracoli che il Signore per mezzo di lui aveva operato per via, gli infermi di ogni genere a caterve presero a visitare il luogo dove riposava, affinchè pei meriti ed intercessione del Santo fossero liberati dai loro mali, e resa ai corpi la sanità li rendesse più forti nel servizio del Signore, Una notte finito il mattutino ed usciti tutti dalla chiesa, quegli infermi si diedero al sonno. |
A206000086 |
Le quali parole si possono tradurre cosi: mentre io era occupata dai benemeriti soldati era detta grande taverna, ma ora che son fatta abitazione della Santa Vergine di vento e sono assai maggiore. |
A206000090 |
A poca distanza da questa prodigiosa immagine nella parete sta chiusa quella pietra che fu appesa al collo di S. Callisto allorchè dai pagani fu sommerso ed annegato nel pozzo. |
A206000090 |
Vi sono molte altre iscrizioni e preziosi dipinti, i quali tendono tutti a dimostrare l'antichità di questa chiesa e la grande venerazione che fin dai tempi antichissimi hanno sempre avuto i cristiani verso la Gran Madre di Dio. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000010 |
Il medesimo s. Urbano stabilì che il Sacramento della Cresima fosse amministrato ai fanciulli appena ricevuto il Battesimo, assicurando essere tal cosa instituita {10 [304]} da Gesù Cristo, e per tradizione tramandata dai tempi degli apostoli fino al suo pontificato. |
A207000011 |
Lo stesso Pontefice stabili che soltanto i Vescovi fossero i ministri di questo Sacramento; imperocchè il Crisma si consacra dai Vescovi, che sono i successori degli Apostoli, i quali imponevano le mani sopra i Battezzati e comunicavano loro lo Spirito Santo, siccome leggiamo nella Bibbia. |
A207000012 |
Fin dai tempi di questo Sommo Pontefice cominciava a palesarsi la smania di alcuni che volevano mischiarsi nell'amministrazione e distribuzione dei Beni Ecclesiastici. |
A207000012 |
Le oblazioni poi fatte dai fedeli alla Chiesa fossero in parte destinate ai Sacri Ministri, perchè, come dice {11 [305]} s. Paolo, chi serve all'altare deve vivere dell'altare. |
A207000013 |
Di qui appare essere già in certa maniera in uso la sedia gestatoria che dai tempi di s. Pietro solevano usare i Romani Pontefici nelle grandi funzioni sacre, ma solamente nel modo che era loro permesso dai tempi calamitosi delle persecuzioni. |
A207000059 |
Valeriano voleva continuare il suo sublime ragionamento, ma Almacchio agitato dai rimorsi e dalla collera lo interruppe, e diede ordine che Valeriano fosse battuto con verghe. |
A207000063 |
Questa proposizione fu con piacere accettata da Massimo e dai soldati. |
A207000086 |
Ma dopo il martirio di questa vergine, del suo sposo Valeriano, del suo cognato Tiburzio e di molti altri santi, egli si accorse che quello non era più luogo adattato per essere visitato dai cristiani. |
A207000123 |
Fattili poscia venire davanti al suo tribunale li assalì con questo discorso: Ditemi, o infelici, qual e mai questa vostra pazzia che vi fa desiderare più la morte che la vita? Urbano prontamente rispose: Tu non sai, come sia considerata la morte dai cristiani. |
A207000132 |
I santi sacerdoti unanimi replicarono: Ti assicuriamo, o Carpasio, che noi non saremo giammai per allontanarci dai precetti e dagli esempi del nostro caro padre. |
A207000136 |
Giunti al luogo destinato, erano tuttora eccitati dai soldati a far sacrifizi ai demoni. |
A207000149 |
Chiamò pertanto l'unica sua figlia e con essa si recò dai sacerdoti Fortunato e Giustino, e prostrandosi ai loro piedi dimandarono umilmente di essere fatte cristiane. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000002 |
Egli si fece vedere in Lei mirabile eziandio dai primi suoi anni; mirabile nelle grazie staordinarie, che versò fin d' allora nel suo tenero cuore, mirabile nei doni sovrumani di cui volle arricchire la sua bell' anima; mirabile nella pazienza, nella fortezza che le ispirò nei maggiori contrasti; mirabile nella scienza, nella prudenza, nella carità, nello zelo che le infuse, da renderla non che una perfetta religiosa, ma un vero apostolo del Signore, un tesoro, un giardino delle sue delizie. |
A208000005 |
Imperocché da loro cristianamente allevata ed istruita potè gettare sin dai primi suoi anni salde fondamenta all' edifizio di quella santità che noi avremo da ammirare in Lei nel corso di questa vita. |
A208000019 |
Invidiava quindi lo stato di religiosa, in cui senza l'impaccio dei parenti, fuori dai pericoli del mondo, nell' intiero abbandono delle creature non avrebbe dato respiro che tutto non fosse consecrato all'amore, alla gloria del suo Signore. |
A208000023 |
Il mio ordine trae la sua origine dal grande profeta Elia, e sino dai primi tempi del Cristianesimo la SS. Vergine ancor vivente lo ricevette sotto la sua protezione, e lo adornò d'innumerevoli privilegi. |
A208000023 |
Rispose il padre che veramente eravi in Torino un monastero di Carmelitane scalze sotto il titolo di s. Cristina, eretto con regale magnificenza dai principi di Savoia. |
A208000046 |
Fin dai suoi più teneri anni soleva dimandare al suo confessore che le permettesse di digiunare, {60 [334]} e avutone il permesso tutta giuliva si mortificava in diverse vigilie, e spesso in onore di Maria SS., sua tenerissima Madre. |
A208000047 |
Giova il notarlo anche per far vedere come i più gran Santi cadono pur talvolta, sebbene leggermente, in difetti, dai quali però essi tosto risorgono più coraggiosi che prima e traggono dalle stesse loro colpe spirituale profitto. |
A208000048 |
Colta da grave malattia una signora principale di Torino venne dichiarata dai medici per incurabile, e senza speranza di salute. |
A208000054 |
Nel ristretto di sua vita, che le fu imposto di scrìvere, esagerò tanto i suoi difetti, che se la sua innocenza non fosse stata confermata dai suoi superiori e direttori di spirito, sarebbe facilmente riuscita nel suo intento, di farsi credere una grande peccatrice, mentre al contrario menò di continuo una santissima vita. |
A208000058 |
Amava grandemente di vedersi dai superiori punita, e da tutti corretta. |
A208000064 |
Allora, quasi fosse svelato alla sua mente il fiore delle dottrine, il più venerando della sacre Scritture, il sugo dei ss. Padri, favellava con tanta saviezza e fervore, con un tal profluvio di parole, che a guisa di fiume, che dolcemente scorre senza interrompimento, portava ragioni di molto peso, che meglio {98 [372]} non avrebbe fatto un gran letterato, le ornava con erudizieni propriissime tolte dalla Storia Sacra, le rinforzava con sentenze prese dai dotti interpreti, e tutto diceva con tal piacere, ammaestramento e profitto delle figlie, che rapite a quel linguaggio del Cielo, infiammate all' amor di Dio, sembrava loro il chiostro divenuto una scuola di Paradiso. |
A208000074 |
Compari più volte alla nostra Beata, ed una fra le altre le disse che se Torino la prendeva per sua protettrice col celebrarle una festa particolare in onore del suo Patrocinio, l' avrebbe liberata sicuramente dai suoi nemici. |
A208000074 |
Fin da fanciulla si sentiva rapita al solo pensare a Gesù Sacramentato, e noi abbiamo già veduto quante lagrime ella sparse {108 [382]} fin dai teneri suoi. |
A208000081 |
Nel mese di aprile 1696, quando le soldatesche francesi andavano devastando le terre del Piemonte, un giorno mentre la Beata stava conversando colle sue religiose, ecco che tutto ad un tratto tace, si concentra in se stessa, e quindi mesta in volto dice loro: «Figlie mie, preghiamo Iddio che ci provveda per altre parti, perchè i nemici ci tagliano e portano via le biade della cascina.» Erano i loro campi lontani cinque miglia da Torino, ed alla sera si ebbe avviso che in quell' ora appunto che Maria lo disse, tutti erano stati guasti dai nemici. |
A208000087 |
Aveva la contessa Lodi sua sorella un figlio, il quale ancor bambino fu colto da si grave malore, che venne dai medici e chirurghi dichiarato irrimediabile. |
A208000094 |
Gli rispose la serva di Dio: «O padre, se patisco! patisco assai; ma l' offerisco a Dio colla maggior allegrezza del mio cuore, perche nel patire non potrei giammai dir basta, conoscendo il bene che sta nascosto {153 [427]} nel soffrire per amor di Dio.»Essendole ordinato dai medici un salasso nella mano, il confessore le dimandò se per amor di Gesù desse volentieri quel sangue, ed ella rispose: «O padre, se lo do volentieri! Si, sì, sino all' ultima goccia.». |
A208000098 |
Le venne quindi fatta istanza dai padri di estendere la sua benedizione sopra tutta la provincia dei Carmelitani scalzi. |
A208000103 |
In questa circostanza fu posto in luogo separato nel medesimo sotterraneo, d' onde venne poi traslocato nella {167 [441]} chiesa di santa Cristina allorchè se ne fece la seconda ricognizione dai giudici apostolici ai 19 di giugno del 1723. |
A208000103 |
Quivi rimase fino ai 10 ottobre dell' anno 1722 quando se ne fece la prima ricognizione dai giudici delegati della santa Sede pel processo di beatificazione. |
A208000103 |
Un' altra messa le fu pure cantata dai musici della regia cappella, mandati dalla insigne pietà dei sovrani. |
A208000104 |
In questa occasione si fece l' ultima ricognizione del suo corpo dai delegati della Santa Chiesa, onde sempre meglio assicurarsi prima di esporlo alla pubblica venerazione dei fedeli. |
A208000113 |
Era costei ormai ridotta agli estremi per un scirro, ossia tumor duro, generatosi internamente, il quale dopo averla tribolata per ben due anni in quella parte dello stomaco, che chiamasi piloro, erasi infine degenerato in cancro, obbligandola a giacersi in letto straziala dai dolori. |
A208000113 |
Vedendola ridotta a tal punto, e già disperata dai medici, la madre badessa le portò un' immagine con una reliquia della Beata, esortandola a raccomandarsi con fede viva a questa serva di Dio, affinchè le ottenesse dal Signore la guarigione. |
A208000115 |
Ciò falto si passò dai giudici delegati dalla Santa Sede alla ricognizione del suo corpo, il quale con giubilo di tutti fu trovato incorrotto, e tutto spirante soave odore. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000001 |
Era vicino il tempo in cui doveva nascere il Messia promesso da Dio ad Adamo, e prenunziato dai profeti. |
A209000010 |
Conforme annunziò per bocca de' santi profeti suoi, che sono stati dal cominciamento dei secoli: la liberazione dai nostri nemici, e dalle mani di tutti coloro che ci odiano: per far misecordia co' padri nostri, e mostrarsi memore del testamento suo santo. |
A209000012 |
Ecco quanto sono diverse le vie di Dio da quelle degli uomini! È nato un bambino, predetto dai profeti, e che sarà il precursore del Messia. |
A209000014 |
Questa novità colpì i popoli che accorrevano in folla ad udirlo, tanto da Gerusalemme, quanto dai dintorni del Giordano, e da molti altri luoghi della Giudea. |
A209000033 |
Il suo corpo fu seppellito onorevolmente dai suoi discepoli, e la sua testa venne portata in un bacino al ferale banchetto, messa nelle mani di quella infame ballerina che la presentò a sua madre. |
A209000045 |
Presa questa capitale dai Francesi nell'anno 1204 un gentiluomo, {59 [437]} Wallon di Sortons, che era presente alla presa della città trovò il capo di s. Giovanni in un vecchio palazzo e portò ad Amiens in Francia una parte di questa testa, cioè tutto il viso, trattane la mascella, inferiore, e la diede alla sua chiesa. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000010 |
Giusta quanto gli era stato riferito dai parenti stessi del Salvatore, egli ci dice che Giacobbe ed Eli erano fratelli e che Eli essendo morto senza figli, Giacobbe ne aveva sposata la vedova siccome era prescritto dalla legge di Mosè, e da questo matrimonio nacque Giuseppe. |
A210000018 |
Senz' altra ambizione che quella di compiere fedelmente la volontà divina, viveva lontano dai rumori del mondo, dividendo il suo tempo tra il lavoro e la preghiera. |
A210000045 |
Sul davanti della casa si trovava, giusta l'uso d'oriente, una panca in pietra ombreggiata da stuoie di palma, dove il viaggiatore poteva riposare le sue stanche membra e ripararsi dai raggi cocenti del sole. |
A210000078 |
Il crudele Erode ingannato dai Magi e furioso di vedersi sfuggire una si bella occasione, per disfarsi di colui che egli considerava come un competitore al trono, aveva concepito l'infernale disegno di far massacrare tutti i bambini maschi di età inferiore a due anni. |
A210000082 |
La tradizione ci dice, che trent' anni dopo egli fu preso dai soldati, e condannato ad essere crocifisso. |
A210000082 |
Quando si doveva attraversare qualche grande strada, Giuseppe lasciando al riparo d'una roccia Gesù e sua Madre, andava in perlustrazione pel cammino, per accertarsi se l'uscita non ne fosse guardata dai soldati di Erode. |
A210000089 |
Tradito dal suo proprio figlio, roso vivo dai vermi, Erode era morto, portando con se l'odio de' Giudei, e la maledizione de' posteri. |
A210000137 |
Il loro esempio fu seguito nel decimoquarto secolo dai Francescani e dai Domenicani {94 [374]} per opera di Alberto Magno che fu maestro di s. Tommaso d'Aquino. |
A210000137 |
L' ordine dei frati mendicanti fu il primo a celebrarne l'uffizio proprio come rilevasi dai loro breviarii. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000012 |
La prima difficoltà che ebbe da vincere, fu di imparare la lingua latina, che era a quei tempi la lingua comune degli abitanti, e che dai Greci era chiamata barbara. |
A211000013 |
Perchè allora il vescovo aveva da difendere il suo gregge dai nemici esterni che erano gli idolatri, e dai nemici interni che erano gli eretici. |
A211000016 |
E da queste due prime divinità Valentino faceva discendere {64 [160]} trenta altre divinità, quindici maschi e quindici femmine, che esso chiamava Eoni e dai quali diceva essere governato l'universo e le cose tutte di questa terra. |
A211000018 |
Nel primo enumera e descrive gli errori delle varie eresie, le quali tentarono di corrompere la Chiesa sino dai tempi degli apostoli, e mostra come gli eretici non si siano mai accordati fra di loro. |
A211000032 |
Tra gli altri benefizi che Severo ricevette dai cristiani, fu questo, che uno di essi per nome Procolo guarì miracolosamente l'imperatore da una malattia |
A211000045 |
Infatti dopo {85 [181]} aver detto, siccome abbiamo veduto, essere nostro dovere ricorrere alle chiese che furono governate dagli Apostoli per sapere la verità; egli continua ad osservare che sarebbe cosa troppo lunga lo andare a consultare una per una le chiese, fondate e governate da ciascun degli Apostoli, e quindi così conchiude: «Dobbiamo soprattutto ricorrere alla chiesa più grande, piu antica, e conosciuta da tutto il mondo; alla chiesa fondata in Roma dai gloriosi Apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la Tradizione che ha ricevuta da' suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta. |
A211000050 |
I Protestanti ridono a udire i cattolici parlare di miracoli operati a giorni nostri dai servi di Dio, che o già regnano in cielo, o combattono ancora sulla terra. |
A211000052 |
S. Ireneo adunque credeva fermamente: 1° che a' suoi tempi molti miracoli erano operati dai cristiani; 2° che questo dono era esclusivo dei cattolici, ed era una prova della verità della Chiesa cattolica. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000001 |
Ora il non avere tali sette nè martiri, nè santi, nè miracoli, nè santuarii, è cagione che portano con se un'avversione verso i santi, verso le reliquie e verso i santuarii, dove le reliquie, le immagini dei santi sono dai fedeli con ispecial divozione venerati, e dove Iddio ad intercessione dei suoi eletti suole in gran copia concedere i suoi celesti favori. |
A212000007 |
Vescovo, i Sindaci, i membri del Municipio ed altri ragguardevoli personaggi (ivi è esposta la serie dei nomi), i quali tutti toccano l'età chi di 90, chi di 80, altri di 60 anni, in presenza del nostro segretario sottoscritto e di molti altri di simile età, avvisati di esporre la pura e sincera verità; attestarono e deposero concordemente essere vero che hanno udito dai loro antenati siccome noi abbiamo udito dai nostri medesimi genitori quando vivevano, quanto segue: la prima occasione di fabbricare questa chiesa fu data da un sacerdote, il quale venendo dalle parti d'Oriente portava seco alcune reliquie. |
A212000008 |
«Non fuggirono la punizione del cielo alcuni soldati nell'anno 1542, quando Nizza era assediata dai Turchi. |
A212000015 |
Io te ne espongo, o lettor cristiano, l'origine tale e quale ci viene testificata dalla tradizione di quattro secoli, che viva {61 [255]} tuttora si conserva presso agli abitanti di quel borgo, e dell'intero paese di Pianezza; come è testificata dai quadri, dalle antiche iscrizioni che la confermano, e dai documenti stampati e manoscritti che tuttora si conservano. |
A212000031 |
Appena fatto il voto fu libera interamente dai mali che la privavano di respiro, e nel battesimo quel ragazzo fu in particolar maniera consacrato a s. Pancrazio chiamandolo con tal nome. |
A212000049 |
Il misero fanciullo non solo fu dai destrieri calpestato, ma due ruote della carrozza passarono sopra di lui, senzachè il padre potesse per poco impedire il sinistro accidente. |
A212000050 |
Fu portato a letto, ed esaminandosi dai chirurghi le parti offese, non sapevasi dove incominciare o dove finire la cura; a segno che da tutti gli astanti fu compianto come morto. |
A212000052 |
Ricorriamo, dicevano tra di loro, ricorriamo a Dio, mondiamo la nostra coscienza, andiamo ai piedi del confessore, e chi sa che sciogliendoci dai legami delle colpe e armandoci della s. Comunione non otteniamo da Dio ciò che non possiamo ottenere dagli uomini? facciamo voto di portarci ambidue alla chiesa di san Pancrazio. |
A212000078 |
La nicchia, l'altare, le pareti sono ornate di quadri, pitture, cuori, gambe, braccia, busti di cera e di argento portati dai fedeli in segno di gratitudine per le grazie da loro ricevute. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000005 |
La nicchia, l'altare, le pareti sono ornate di quadri, pitture, cuori, gambe, braccia, busti di cera e di argento, portate dai fedeli in segno di gratitudine per le grazie da loro ricevute. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000005 |
Ciò facevano affine di preservarli {5 [171]} dai pericoli che seco porta li oziosità; ed anche per occupare il corpo e lo spirito in qualche cosa che potesse somministrare di che guadagnarsi il pane nelle gravi congiunture della vita: Saulo imparò il mestiere di conciatore di pelli e specialmente a cucir tende. |
A214000008 |
I persecutori non si contentavano di incrudelire contro alle persone dei Cristiani, ma, come fu sempre usato dai persecutori, li spogliavano ancora dei loro beni e di quanto possedevano in comune. |
A214000030 |
Gli abitanti di Gerusalemme ingannati dai loro capi non hanno voluto riconoscere il Redentore che a voi predichiamo. |
A214000031 |
Ma tremate d'or in avanti se mai chiuderete gli occhi; tremate di provocar sopra di voi la maledizione fulminata dai profeti contro a chiunque non vuole riconoscere {24 [190]} la grande opera del Signore, il cui compimento deve aver luogo in questi giorni.». |
A214000035 |
Servironsi di alcune donne che godevano credito di essere pie ed oneste e con esse invitarono i magistrati della città, e tutti insieme gridando e schiamazzando costrinsero gli Apostoli ad uscire dai loro confini. |
A214000036 |
Per la qual cosa essendo stati avvisati che {27 [193]} molti di loro, protetti dai principi della sinagoga e dai magistrati, li volevano lapidare, andarono a Listri e poi. |
A214000039 |
Ma ne furono presto consolati; perciocchè o Paolo fosse veramente morto, o fosse soltanto tutto pesto nella persona, Iddio in un istante lo fece ritornare sano e vegeto come prima, a segno che egli potè levarsi da se medesimo, e attorniato dai discepoli ritornare alla città di Listri tra quei medèsimi che poco prima l'avevano battuto a morte. |
A214000054 |
Prima però di conferirgli la sacra ordinazione Paolo ne dimandò informazioni dai fedeli di Listri, e trovò che tutti levavano a cielo questo buon giovane magnificando la sua virtù, la modestia, il suo spirito di orazione; e ciò dicevano non solo que' di Listri ma eziandio quelli d`Iconio e delle altre città vicine, e tutti presagivano in Timoteo un zelante sacerdote ed un santo Vescovo. |
A214000060 |
Essa genera la fede; ma deve essere udita e spiegata dai sacri ministri, siccome diceva il medesimo S. Paolo: fides ex auditu, auditus autem per verbum Christi. |
A214000069 |
Egli si mise a predicare, e per tre sabati continuò a provare colle sacre Scritture che Gesù Cristo era il Messia, il Figliuolo di Dio, che le cose a lui avvenute erano state annunziate dai Profeti, perciò doversi o rinunziare alle profezie o credere alla venuta del Messia. |
A214000085 |
In questa lettera egli molto si rallegra coi Tessalonicesi della loro fede e della loro carita, di poi li esorta a guardarsi dai {64 [230]} disordini sensuali e da ogni frode. |
A214000086 |
L'Apostolo scrisse loro la seconda lettera avvisandoli di non lasciarsi ingannare dai loro fallaci discorsi. |
A214000088 |
Quel proconsolo reputava che le questioni e le differenze spettanti a religione dovessero essere discusse e definite dai Sacerdoti e non dalle autorità civili, e per questo rapporto fu savia la risposta di lui. |
A214000098 |
Fra gli Efesini erano molti che pretendevano di cacciare i demonii dai corpi con certe parole magiche oppure usando radici di erbe, o profumi. |
A214000104 |
Il santo Apostolo scrisse una lettera in cui dimostra la conformita di dottrina tra lui e gli altri Apostoli; prova che molte cose della legge di Mosè non erano più necessarie per salvarsi; raccomanda di guardarsi bene dai falsi predicatori e gloriarsi solamente in Gesù, nel cui nome augura pace e benedizioni. |
A214000126 |
Giunto Paolo e i suoi compagni a Gerusalemme, furono accolti dai Cristiani di questa città coi segni della più grande benevolenza. |
A214000130 |
Ma di grazia mi permetti di parlare al popolo? La qual cosa essendogli stata concessa Paolo dai gradini della torre alzò alquanto la mano, aggravata dal peso delle catene, diè segno al popolo di tacere e si fece ad esporre quello che riguardava alla sua patria, alla sua conversione ed alla sua predicazione; e come Iddio lo aveva destinato a portare la fede tra i Gentili. |
A214000133 |
Ciò saputo fece sospendere l'ordine di mettere Paolo alla tortura, ed il tribuno stesso ne fu in apprensione, e studiò un altro mezzo per sapere le accuse che si facevano dai Giudei contro di lui. |
A214000137 |
Ordita questa congiura si recarono dai principi dei Sacerdoti e dai seniori raccontando loro il fatto proponimento. |
A214000141 |
Ti mando quest'uomo che, preso dai Giudei, era sul punto di essere da loro ucciso. |
A214000142 |
A quel punto di strada non temendo più di essere assaliti dai Giudei, rimandarono 400 soldati a Gerusalemme, e Paolo accompagnato dai soli 70 a cavallo giunse il dì seguente a Cesarea. |
A214000145 |
Quanto aveva asserito Tertullo fu tutto confermato dai Giudei che si trovavano presenti. |
A214000154 |
Ma coll' aiuto divino ho finora attestato in faccia a tutto il mondo come Gesù Cristo ha patito, e morto e che di poi è risorto glorioso per non mai più morire, cose tutte predette da Mosè e dai profeti.». |
A214000168 |
Informatisi dai primi che incontrarono seppero che quel luogo appellavasi Melita oggidì Malta, che è un' isola del Mediterraneo posta tra l' Affrica e la Sicilia. |
A214000198 |
Epafrodito fu accolto dai Filippesi come un angelo mandato dal Signore e la lettera di Paolo riempì il cuore di quei fedeli della più grande consolazione. |
A214000245 |
Quantunque i Gentili sapessero che il corpo di Paolo era stato seppellito dai Fedeli non poterono però mai saperne il luogo. |
A214000247 |
Questa grande riverenza era molto accresciuta {160 [326]} dai continui miracoli che a quel sepolcro si facevano. |
A214000253 |
Era profondamente erudito nelle sacre scritture, e tale scienza aiutata dai lumi dello Spirito Santo e dalla carità di G. C. lo rese quel grande Apostolo che fu soprannominato il dottore dei Gentili. |
A214000253 |
Era tale il suo coraggio e la sua fermezza che traeva forza e vigore dalle stesse difficoltà e dai pericoli. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000018 |
Bisogna perciò conchiudere che, o s. Giovanni mandò l'ordine di eleggere Policarpo, o egli stesso intervenne a quella adunanza, od approvò la elezione fatta dai vescovi. |
A215000031 |
Altri giunsero a tale costanza, che nè una parola nè un gemito uscì loro di bocca: e tutti questi martiri di Cristo, generosi oltre modo, ci mostrarono che, mentre la loro carne si trovava fra i tormenti, le loro anime in certo modo erano lontane; o piuttosto Cristo era presente e conversava con loro; ed essi obbedendo alla grazia divina, disprezzavano le torture di questo mondo, e col patire di un'ora, si riscattavano dai tormenti eterni. |
A215000035 |
Aspettandosi coloro, che lo cercavano, {32 [128]} Policarpo passò ad un' altra casuccia; e subito si presentarono coloro che ne indagavano i pàssi; e non trovandolo, si impadronirono di due giovanetti, dei quali uno costrettovi dai tormenti scopri il luogo ove era Policarpo. |
A215000040 |
Allora tutto il popolo domandava con alte grida, che Policarpo fosse abbruciato vivo... e appena ciò detto, tutti dalle officine e dai bagni si diedero a portar fuori legna e sermenta per farne una catasta: e coloro che in cio mostravano più calore ed attività erano secondo il solito i Giudei. |
A215000040 |
La qualcosa avendo quegli proclamato, {37 [133]} tutta la turba de' gentili e giùdei, che abitavano a Smirne; con impeto di animo sfrenato presero a gridare con quanta voce avevano in gola: questi è il maestro di empietà, questi e il padre dei cristiani, questi è lo sterminatore de' nostri dei, il quale allontanò molti dai sacrificii e dalla venerazione degli dei. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000004 |
Perciò non avvi stupore che tali maraviglie siano state ripetute dagli Apostoli e dai loro successori nella predicazione del Vangelo e segnatamente da s. Martino siccome noi siamo per raccontare. |
A216000027 |
Quegli eretici vollero provarsi a disputare con lui, ma poichè non potevano resistere allo spirito del Signore che fortificava le parole del Santo, si appigliarono al medesimo partito già posto in opera dai persecutori di s. Stefano primo martire della Chiesa. |
A216000036 |
Ecco pertanto alcuni dei molti miracoli che Dio compiacquesi di operare per mano del servo di Dio, siccome sono riferiti dal citato Sulpizio Severo, stimato dai medesimi protestanti. |
A216000036 |
Non ci deve {27 [415]} recar maraviglia il numero e la grandezza dei miracoli operati dai Santi. |
A216000072 |
Vi fu chi lo voleva persuadere a fare il dovuto risentimento, a cui Martino soleva rispondere: Cristo ha tollerato Giuda, e perchè io non tollererò Brizio? Anzi dalla sopraddetta visione avendo conosciuto che Brizio era dai demonii incitato contro la sua persona, non cessava di porgere calde preghiere al Signore per la sua conversione. |
A216000076 |
Passando un giorno vicino ad un prato vide che una parte di quello era stata pascolata dai buoi, una altra parte era stata scavata e guasta dai porci, e l'altra parte era intatta e coperta di erbe e di fiori vaghissimi. |
A216000076 |
«Quella parte, disse il Santo, che è stata «pasciuta dai buoi, e spogliata della «vaghezza dei fiori è l'immagine dei {57 [445]} «coniugati. |
A216000077 |
In un luogo molto discosto dal suo monastero trovò una chiesa con un altare eretto dai suoi predecessori: vicino a quell'altare era stato sepolto un uomo che taluni o per malizia o per troppa credulità pretendevano che fosse un martire. |
A216000084 |
Per la qual cosa fu pieno di contentezza, perchè ogni sua azione, ogni parola era stata rivolta a quell'ultimo giorno di vita; anzi verso il finire de' suoi giorni pareva impaziente di essere sciolto dai lacci del corpo per unirsi a Gesù e così ricevere quel gran premio che il Salvatore ha promesso a quelli che lo amano e lo servono in vita. |
A216000091 |
Quelli con evviva confusi sono «esaltati dalla stoltezza dei popoli; Martino con inni celesti è dai fedeli esaltato. |
A216000116 |
Ora se il Signore non gradisse il culto delle reliquie, confermerebbe la loro venerazione con sì luminosi miracoli e con tanti segnalati favori? Per queste ragioni la Chiesa cattolica fin dai primi tempi ha sempre praticato una venerazione particolare alle Reliquie, e la Storia Ecclesiastica ci assicura tale tradizione derivare dagli Apostoli. |
A216000118 |
Nissun papa, nissun concilio, nissun Santo Padre ha mai insegnato che si debbano adorare le Reliquie, ma solo che i fedeli possono loro prestare una venerazione speciale, e che questo è un mezzo efficace per ravvivare in noi la fede, eccitarci a seguire i loro esempi, ma che è in pari tempo un mezzo efficacissimo per ottenerci da Dio celesti favori, siccome ci assicura la Bibbia, e la Storia Ecclesiastica dai primi tempi fino ai nostri giorni. |
A216000118 |
È questo una vera calunnia, già le mille volte combattuta dai cattolici; ma quelli {81 [469]} senza farci alcun riflesso in proposito dicono sempre lo stesso. |
A216000120 |
Ecco l'edificante storia di questo martire tramandata fino a noi dai più autentici documenti. |
A216000141 |
Alì-Bassà avvedendosi che nulla valea a smuoverlo da siffatta energica risoluzione, ordinò che gli venissero legati mani e piedi; in tale stato fu preso dai quattro sbirri e gettato nel fondo del cassone. |
A216000149 |
Questa è la definizione ordinaria che dai teologi si suol dare al Purgatorio. |
A216000158 |
Dopo la narrazione del fatto il sacro testo conchiude: Dunque è santo e salutevole il pensiero di pregare pei defunti, affinchè siano sciolti dai loro peccati (Mach. |
A216000158 |
Moltissime cose sarebbero ancora a dirsi in conferma della medesima verità; epperciò noi ci riserberemo di trattare appositamente in un prossimo fascicolo come il dogma del Purgatorio sia contenuto nella Bibbia, creduto nei primitivi tempi della Chiesa; ammesso da tutte le sette che un tempo si separarono dalla Chiesa; ammesso dai più dotti fra i medesimi protestanti. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000039 |
Le quali parole indicano manifestamente, l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli {29 [321]} dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A217000052 |
In altro giorno Gesù ammaestrava il popolo cui parlò lungamente della grande ricompensa che avrebbero ricevuto coloro che avessero disprezzato il mondo {38 [330]} e fatto buon uso delle ricchezze, distaccandosi dai beni della terra. |
A217000058 |
Essi poi riamavano il Salvatore col più intenso affetto ed erano stretti tra di loro dai vincoli di specialissima amicizia; della quale il medesimo Redentore mostrò di compiacersi perchè era fondata sulla virtù. |
A217000117 |
Molti pel desiderio di staccare interamente il loro cuore dai beni della terra e pensare unicamente al cielo vendevano le loro sostanze e le portavano ai piedi degli Apostoli, affinchè ne facessero quell'uso che meglio credevano a favore dei poveri. |
A217000146 |
S. Pietro era stato dal divin Salvatore deputato a governare nella fede tutti i {100 [392]} fedeli cristiani, e poichè molte chiese si andavano fondando or qua or là dagli Apostoli, dai Diaconi e da altri discepoli, perciò S. Pietro e per mantenere l'unità della fede, e per usare della podestà suprema conferitagli dal Salvatore, mentre teneva la sua ordinaria dimora in Antiochia andava a visitare personalmente le chiese che in quel tempo erano già state fondate o si andavano fondando. |
A217000153 |
Iddio aveva più volte fatto predire dai suoi profeti che alla venuta del Messia tutte le nazioni sarebbero state chiamate alla conoscenza del vero Dio. |
A217000156 |
Attonito l'Apostolo a tal {107 [399]} comando, non sia mai, rispose, che io mangi animali immondi, dai quali mi sono sempre astenuto. |
A217000175 |
Per alcuni affari politici da Gerusalemme egli era andato nella città di Cesarea, e mentre si pasceva degli applausi, con cui il popolo follemente lo adulava chiamandolo Dio; in quell'istante medesimo fu colpito da un Angelo del Signore; venne portato fuori della piazza, e fra indicibili dolori rosicato dai vermi spirò. |
A217000209 |
Per lo contrario il Mago Simone tutto imbaldanzito pel favore promessogli dai suoi demonii si apparecchiava ad ordire e terminare con loro la frode, e nella sua pazzia credeva con questo colpo di abbattere la Chiesa di Gesù Cristo. |
A217000216 |
Dopo tale avviso del Salvatore s. Pietro ritornò indietro, e interrogato dai Cristiani di Roma sulla cagione disi presto ritorno, raccontò loro ogni cosa. |
A217000218 |
«Ma sappiate, egli dice, che costoro a somiglianza di fonti senza acqua, e di nebbie oscure agitate dai venti sono tutti impostori e seduttori delle {151 [443]} anime, che promettono una libertà, la quale va sempre a finire in una miserabile schiavitù in cui si trovano avvolti essi medesimi, dopo di che, loro è riserbato il giudicio, la perdizione ed il fuoco.». |
A217000220 |
State però ben attenti che in queste lettere vi sono alcune cose difficili ad intendersi, le quali gli uomini ignoranti e leggeri spiegano in senso perverso, siccome fanno eziandio delle altre parti della sacra scrittura, di cui si abusano a loro propria perdizione.» Le quali parole meritano di essere attentamente considerate dai protestanti i quali vogliono affidare l'interpretazione della Bibbia a qualsiasi uomo del popolo comunque sia rozzo ed ignorante. |
A217000235 |
Principi, re, monarchi e imperatori hanno contribuito ad ornare questo edifizio maraviglioso con magnifici doni da loro inviati alla tomba di s. Pietro, e spesso da loro medesimi portati colà dai più lontani paesi della terra. |
A217000252 |
All'opposto abbiamo una lunga serie di uomini celeberrimi per santità e dottrina che dai tempi apostolici fino a noi, colla loro autorità l'hanno sempre accertata. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000002 |
I riflessi morali sono tutti ricavati dai santi Padri per lo più citati a loro posto. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000030 |
Ma pubblicavano che quel Dio, il quale essi adoravano, ed è pure il nostro Dio, era potente a liberarli dalla fornace di fuoco, ed a scamparli dalle mani del re e dai tormenti presenti. |
A220000038 |
Era il momento del sacrifizio quando odesi da tutte parti una voce, che si innalza e va ad unirsi a quella degli altri per formare un solo suono, dicendo: O Giove, ascoltaci, Giove, liberaci dai flagelli. |
A220000063 |
Emiliano marciò tosto alla volta di Roma per combattere i due imperatori, che furono dai loro proprii soldati trucidati nell' atto appunto che si apparecchiavano ad una decisiva battaglia contro ai ribelli. |
A220000074 |
Nella lettera che a tal proposito scrisse alla Chiesa di Africa, disse queste memorabili parole: nihil innovetur nisi quod traditum est; nulla si rinnovi se non quello che è secondo la tradizione; cioè si ritenga quello che fu usato dai primi tempi della Chiesa, praticato dagli Apostoli e tramandato dall'uno all'altro fino ai nostri giorni; quello che è contrario a questa tradizione è una novità da fuggirsi. |
A220000076 |
Decretò che i sacri arredi fossero benedetti prima di essere usati dai ministri, e che i sacerdoti ed i diaconi non si servissero di quelli se non nelle chiese o per compiere altrove qualche sacra funzione. |
A220000084 |
Egli temeva i pericoli del mondo, e nel desiderio di vivere una vita lontana dai tumulti ed evitare le ricerche dei persecutori, passava i suoi giorni nella solitudine delle catacombe. |
A220000086 |
Con queste parole il Pontefice voleva dire che se nelle case loro avessero qualcheduno che desiderasse di farsi cristiano, glielo conducessero presto perchè non fossero scoperti dai persecutori prima di ricevere il battesimo. |
A220000097 |
Poscia santo Stefano partì, e quelli, che avevano poco prima ricevuto il battesimo, rimasero in {61 [207]} quelle catacombe con Ippolito per confermarsi vie più nella fede e vivete lontani dai pericoli, che in ogni tempo, ma specialmente allora s'incontravano nel mondo. |
A220000172 |
A tal segno di evidente rinunzia all'idolatria il Pontefice restò commosso e alzando gli occhi al cielo, vi ringrazio, disse, o mio Dio, dì aver tratte queste vostre creature dai lacci del demonio per farle vostri figliuoli ed eredi del paradiso. |
A220000220 |
Ma costoro nel furor della persecuzione di Valeriano si lasciarono atterrire dai tormenti e sgraziatamente rinnegarono la fede. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000042 |
E che riputazione godo io mai presentemente? 0 per dir meglio, non l'ho io perduta intieramente? È come dunque potrò avere il coraggio di cambiare sentimenti e vita, e così farmi molleggiare dai compagni che ancor mi restano? {36 [216]}. |
A221000042 |
Per verità l'aveva anzi perduta del tutto la buona riputazione, poiché è vero che io ora sono accollo con gentilezza dai miei nuovi compagni, ma gli altri mi hanno tutti abbandonato. |
A221000043 |
Questa nostra tenerissima Madre vi accogliera colle braccia aperte; il suo ministro riceverà, consolatissimo, a suo nome la vostra abiura, assolvendovi dalle censure, in cui incorreste, e dai vostri peccati. |
A221000054 |
E che cosa dovrò dunque faro, se è dapprima necessario allontanarsi dai pericoli?. |
A221000062 |
In questo cammino fu preso dai corsari, ossia ladri di mare, i quali lo vendettero schiavo a diversi padroni, e finalmente cadde nelle mani di un Nizzardo, dimorante a Tunisi, il quale aveva sgraziatamente abbandonato il caltolicismo per farsi maomettano. |