don bosco-ai contadini.html |
A001000007 |
mo suo Segretario di Stato Cardinale Antonelli, nella lettera che abbiam pubblicato in {5 [43]} fronte al fascicolo 20-21, infuse ne! nostro animo nuovo coraggio, e portiamo fiducia che la benedizione dell'Augusto Pio IX avrà eziandio incoraggiato i benemeriti nostri cooperatori a proseguire con lieto animo a prestarci quel soccorso, di cui ci furono cortesi pel passato, e che noi nuovamente e caldamente imploriamo. |
don bosco-angelina.html |
A002000012 |
Era in questo stato la famiglia di Pietro quando un incidente venne a turbarne la pace. |
A002000014 |
Soleva Cecchina recarsi ad ascoltar la santa Messa in quei giorni e in quell'ora che i doveri del proprio stato lo permettevano. |
A002000057 |
- Angelina è sempre stato il mio nome. |
A002000061 |
Ma ciò fece in modo così regolato e con tal destrezza, che ognuno ne sarebbe stato {18 [188]} altamente maravigliato. |
A002000096 |
{29 [199]} Dimodochè noi cominciando dal regnante Pontefice discendiamo da un Papa ad un altro fino a s. Pietro, fino a Gesù C., e chi confronta la dottrina del papa d'oggidì con quella dei papi di tutti i tempi, la troverà sempre uniforme come se vi fosse stato un solo Pontefice. |
A002000097 |
- Io mi rimetto a quanto voi dite; ma nel mio stato attuale non posso istruirmi. |
A002000099 |
Dipoi gli amministrò sotto condizione il battesimo pel timore che questo sacramento gli fosse stato amministrato invalidamente; fece di poi la confessione; gli fu amministrato il viatico, l'olio santo colla benedizione papale. |
A002000108 |
- Nello stato in cui mi trovo non posso scrivere. |
A002000112 |
Angelina comincia a parlare di se stessa come segue: Io nacqui nella città di... capitale dello stato; Angela fu il nome impostomi nel battesimo. |
A002000136 |
Ma io provava la più viva ripugnanza a quello stato, anzi ogni giorno più mi cresceva il desiderio di andarmi a nascondere in un monastero di cappuccine, concui la nostra famiglia teneva relazioni. |
A002000140 |
Taluno forse dimanderà che ne sia stato di mio padre. |
A002000152 |
Finalmente la nostra Orfanella doveva ella pure abbandonare l'esiglio del mondo per volare a quella patria celeste che era stato l'oggetto costante del suo cuore e di ogni suo pensiero. |
A002000155 |
- Il nostro sommo pontefice, il regnante Pio VII, il capo della cristianità, il successore di S. Pietro, il vicario di G. C. da Savona è stato condotto in Francia, e Dio voglia che {65 [235]} mentre io parlo egli non sia già morto! - Gran Dio, esclamò Angelina, salvate il vostro rappresentante sopra la terra. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000032 |
E la santa madre chiesa che niente altro desidera che il bene dei fedeli, ecco come esprime il suo vivo desiderio della comunione frequente nel Concilio Tridentino: «sarebbe cosa sommamente desiderevole {66 [20]} che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Ed un Papa per incoraggire i cristiani ad accostarsi sovente alla confessione e alla comunione, concedette questo favore: quei fedeli che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, ogni qualvolta fanno la santa comunione, possono acquistare indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutta quanta la pena temporale che resterebbe loro a soffrire o in questo mondo o nel purgatorio. |
A003000068 |
Qui tu vedi un infermo spedito dai medici, che riacquista la sanità; là, grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato dalle febbri; colà un altro risanato dalla cancrena; qua grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato per intercessione di Maria dalle mani degli assassini; colà un altro che non fu schiacciato sotto un enorme macigno cadente; là per la pioggia o serenità ottenuta. |
A003000072 |
Quante vergini devono la preservazione di tale stato alla protezione di lei! quanti conforti agli afflitti! quante passioni combattute! quanti martiri fortificati! quante insidie del demonio superate! S. Bernardo dopo avere enumerato una lunga serie di favori che Maria tuttodì ottiene a' suoi divoti, finisce con dire che tutto il bene che ci viene da Dio, ci viene col mezzo di Maria: Totum nos Deus habere voluit per {87 [35]} Mariam. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000057 |
Allora il Padre di famiglia manda dei castighi per punirli e per trarli da questo stato di induramento. |
A004000094 |
Lo stato dell'infelice era veramente miserevole. |
A004000122 |
Una parente dell'infermo, che più volte era stata a visitarlo, mossa a compassione del suo stato ne parlò con una sua amica divota di s. Giuseppe e detto fatto. |
A004000128 |
{66 [466]} È difficile immaginarsi quale cordoglio cagionassegli un simile stato! Il rincrescimento di non poter compiere i suoi doveri degenerò in tetra malinconia, che finiva di rovinare quel po'di sanità che ancora gli rimaneva. |
A004000129 |
Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un offerta per la chiesa testè costrutta in Torino. |
A004000176 |
«Attesa la pressochè generale dispersione dei Religiosi in causa delle attuali vicende, non abbiamo diretta la presente a tutti come sarebbe stato {84 [484]} nostro desiderio, persuasi che la P. V. penserà a farla conoscere ai suoi religiosi. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000009 |
Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso dei Cristiani a Maria, nè mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con {8 [346]} fiducia fatto ricorso a questa pietosissima Vergine, e non sia stato esaudito. |
A009000035 |
Fu scelto quel giorno perchè appunto in esso l'anno 1814 egli era stato fatto libero e potè ritornare a Roma fra i più vivi applausi dei Romani. |
A009000052 |
«Noi abbiamo provata quasi la medesima gioia che tu e gli imitatori del tuo zelo avete provato, quando ci fu {29 [367]} dato di conoscere che era stato condotto a termine in cotesta nobilissima città, e che era già stato a Dio consacrato il nuovo tempio dedicato al nome della beatissima Vergine Aiuto dei Cristiani. |
A009000099 |
Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese e di ascoltare ogni giorno la santa Messa purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano. |
A009000231 |
Rammentatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito, dacchè il mondo è mondo, che da voi sia stato rigettato ed abbandonato alcuno, il quale implora i vostri favori. |
A009000262 |
Imperocchè in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del Capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000010 |
Siccome in questi tempi si fa gravemente sentire la penuria di vocazioni allo stato Ecclesiastico, così coloro che ne sono in grado prendano cura speciale. |
A010000030 |
Agli associati Salesiani non e prescritta alcuna penitenza esteriore, ma loro si raccomanda la modestia negli abiti, la frugalità nella mensa, la semplicità del suppellettile domestico, la castigatezza nei discorsi, l'esattezza nei doveri del proprio stato, adoperandosi che le persone dipendenti osservino e santifichino il giorno festivo. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000008 |
Difatto se noi diamo un'occhiata sopra la vita del Sacerdote Caffasso, sopra l'innocenza de' suoi costumi, sopra lo zelo per la gloria di Dio e per la saluto delle anime, sopra la tua fede, speranza, carità, umiltà e penitenza; noi dobbiamo conchiudere che a tante virtù sia stato compartito un gran premio, e che egli morendo non abbia fatto altro che abbandonare questi vita mortale piena di miserie, per volare al possesso della beata eternità. |
A013000014 |
Quel fanciullo sarà modello di virtù nelle scuole, quello che i maestri proporranno come esempio di diligenza ai condiscepoli; sarà lo specchio di divozione, egli dovrà guidare tanti discoli sul cammino della virtù, confermare tanti buoni nella via del bene; egli sarà il padre dei poveri, la delizia dei genitori; egli sarà colui che in breve giungerà a tal grado di virtù da non conoscere più alcuna strada se non quella che conduce alla Chiesa ed alla scuola; egli sarà colui che dopo aver passato quindici anni nello studio e nella virtù risolve di darsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico; lavorare unicamente per la gloria di Dio; egli sarà colui che un giorno divenuto maestro del clero somministrerà molti degni ministri alla Chiesa e guadagnerà molte anime al Cielo. |
A013000017 |
Egli mi fe' grazioso cenno di avvicinarmi, e prese ad interrogarmi sulla mia età, sullo studio, se io era già stato promosso alla Santa Comunione, con che frequenza andava a confessarmi, ove andava al Catechismo e simili. |
A013000020 |
Egli si pose a ridere, e conchiuse con queste memorande parole, che furono come il programma delle azioni di tutta la sua vita: colui che abbraccia lo stato ecclesiastico si vende al Signore; e di quanto avvi nel mondo, nulla deve più stargli a cuore se non quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime. |
A013000022 |
Se mai avessi tempo di venire ad un minuto racconto delle virtù luminose che egli fece risplendere negli anni del suo chiericato, sia quando viveva in patria, sia quando viveva in seminario a Chieri, quanti curiosi edificanti fatti vorrei esporvi! Dico solo che la carità verso i compagni, la sommessione ai superiori, la pazienza nel sopportare i difetti degli altri, la cautela di non mai offendere alcuno, la piacevolezza nell'accondiscendere, consigliare, favorire i suoi compagni, l'indifferenza negli apprestamenti di tavola, la rassegnazione nelle vicende delle stagioni, la prontezza nel fare catechismo ai ragazzi, il contegno ovunque edificante, la sollecitudine nello studio e nelle cose di pietà sono le doti che adornarono la vita clericale di D. Caffasso; doti che praticate in grado eroico fecero diventar familiare a' suoi compagni ed amici il dire, che il chierico Caffasso non era stato affetto dal peccato originale. |
A013000026 |
Dei moltissimi atti di cui sono stato testimonio trascelgo il seguente; ascoltatelo, che è curioso. |
A013000037 |
Colui che prima bestemmiando ricusava di confessarsi, dopo andava a' suoi compagni predicando non essere mai stato cotanto felice in sua vita. |
A013000066 |
Ma che? pensando allo stato di sue forze, gli pare di {36 [386]} poter ancora impiegare alcuni momenti a vantaggio delle anime. |
A013000108 |
Egli soleva dire che un giovanetto abbracciando lo stato ecclesiastico deve persuadersi di due grandi verità: di essere venduto al signore, e che' per ciò il mondo non ha più nulla a fare con lui; e che quando riceve l'abito sacro deve immaginarsi di riceverlo dallo stesso {69 [419]} Gesù Cristo che in pari tempo gli dica: Tu es lux m undi (Matt. |
A013000117 |
Poche parole e talvolta un solo sospiro del penitente bastavano per fargli conoscere lo stato dell'anima. |
A013000130 |
Un altro soggiunse che sarebbe stato contento di morire quando che sia, purchè avesse potuto aver D. Caffasso a raccomandargli l'anima. |
A013000145 |
Egli non era quasi mai stato ammalato. |
A013000145 |
Manda a chiamare un sacerdote con cui era stato inteso di dettar gli esercizi spirituali, dicendogli che esso non vi poteva più andare. |
A013000188 |
Datemi, o Signore, quella umiltà, che richiede lo stato mio, e che {131 [481]} Voi esigerete da me al vostro tribunale. |
A013000193 |
O Signore, vi si fanno tante offese ai nostri giorni, si oltraggia cotanto il vostro onore, ed io avrò cuore di starmene tranquillo e quieto? no, mio Dio, sarebbe questo un torto troppo grande alla bontà vostra, allo stato mio. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000002 |
Quando si venne alla scelta dello stato, non rimase in dubbio, egli voleva consecrarsi a Dio; per allora nello stato ecclesiastico, e poi a Dio piacendo ad uno stato più perfetto in un ordine religioso. |
A014000025 |
Con queste virtù proseguiva e compiva lo studio ginnasiale e doveva pensare allo stato di vita da intraprendere, se cioè dovesse abbracciare la vita del prete in mezzo al mondo o stare ritirato in una Congregazione religiosa e attendere in questo modo a maggiormente santificare l'anima sua e coltivare la salute delle anime in unione di confratelli che a ciò l'aiutassero e di superiori che a ciò lo dirigessero ed animassero. |
A014000030 |
Arrivato tardi nell'Oratorio, puf finalmente aveva potuto emettere i voti di Salesiano e conscio com'era che l'emissione dei voti equivale ad un secondo battesimo, la sua bell'anima giunta a questo momento di rinnovata innocenza, dovette pensare che quello sarebbe stato il momento di far passaggio alla Eternità. |
A014000035 |
Anche qui non ismenti più le speranze che giustamente s'erano concepite di lui, e superati gli esami di licenza ginnasiale con esito felice, e terminato il corso ginnasiale, si trovò al punto della decisione più seria, quella cioè che ha rapporto alla elezione dello stato. |
A014000036 |
Rafforzato dalla frequenza dei Sacramenti, dall'esatta osservanza delle regole della Casa, e dalla quotidiana fervorosa adorazione a Gesù Sacramentato, ardeva dal desiderio di veder presto giungere il giorno in cui vestite le divise chiericali, potesse già dirsi a-scritto ai primi gradi di questo stato. |
A014000039 |
L'implacabile nemico della nostra salute si accinse a tentarlo dalla parte del cuore, e facendogli vedere quanto i parenti suoi potessero aver bisogno di lui, e quanto ei potesse loro arrecar sollievo, ed importante vantaggio col ritornare fra di essi, gli veniva astutamente suggerendo che questo dovere figliale d'assistere ai bisogni dei parenti dovesse prendere il passo a quello del novizio in Religione, e lo stato Sacerdotale cui non voleva disdire, potersi conciliare col rimanersi nella casa paterna. |
A014000059 |
Avendone più volte conferito col suo direttore spirituale si decise pur finalmente ad abbracciare questo stato, e coll'approvazione del Superiore otteneva d'indossare l'abito chiericale nel giorno 17 del mese di Settembre 1877 in Lanzo Torinese. |
A014000061 |
Ma questo non gli bastava, che più in là ci spingeva i suoi desiderii, e bramando di più efficacemente cooperare al precipuo scopo di tale stato, cioè alla salute delle anime, chiese il favore d'arruolarsi eziandio alla nostra cara Congregazione, incominciando il suo noviziato. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000011 |
Addetto alla cura del giardino che gli era stato affidato, lo si vedeva continuamente occupato alla coltivazione di esso; e ciò faceva con tanta diligenza, che non avrebbe potuto far di più chi vi si fosse applicato per proprio conto. |
A015000015 |
Quanti gli furono compagni attestano che lo si vide tutte le mattine accostarsi alla Mensa Eucaristica, ed assicurano non esservi forse stato giorno in cui non siasi cibato del Pane degli Angeli. |
A015000020 |
Così ben disposto a comparire d'innanzi all'Eterno Giudice ebbe ancora un pensiero al suo dovere ed all'incarico che gli era stato affidato. |
A015000047 |
Allietato da cordiale accoglienza, prendeva possesso della bella e spaziosa chiesa annessa al grandioso locale che era stato allestito per i Salesiani. |
A015000047 |
Questa sua destinazione gli fu fatta palese nel mese di Settembre del 1879, e chi gli era stato assegnato a compagno, ricorda con compiacenza la grata impressione che gli avea fatto il primo colloquio che ebbe con Lui, che gli doveva esser Direttore in quella nuova casa. |
A015000049 |
Un suo confratello parlando dell'amore ch'egli aveva per questa virtù, così si esprime: Lo stato di sacerdote, e sacerdote {22 [408]} confessore, di salesiano e salesiano Direttore, espone senza dubbio a molti pericoli; ma chi si mortifica, vigila e prega è sempre al sicuro, e questo è ciò che faceva il caro D. Chicco. |
A015000056 |
Prima di morire ebbe la consolazione di avere l'assistenza d'un suo Superiore e di essere stato visitato dallo stesso D. Bosco, che partito da Torino, venne a confortarlo a Cremona d'un ultimo abbraccio; visita assai preziosa, che valse a prepararlo al sacrificio della vita che già tutta era stata consecrata al nostro buon Dio. |
A015000058 |
Durò in questo stato d'agitazione fino alle 11. |
A015000064 |
Essendogli stato amministrato in quello stesso giorno il Sacramento della Estrema Unzione, chiese egli stesso che gli si leggessero le preghiere della buona morte, quelle stesse che si trovano nel libro il Giovane provveduto, ch'egli aveva l'abitudine di recitar sovente e che essendogli famigliari gli recavano maggiore consolazione. |
A015000065 |
L'esserne stato testimonio così dappresso, e poter calcolare su una buona porzione anche a proprio spirituale vantaggio, era per lui un immenso conforto. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000017 |
Disse a qualche compagno che avanti al SS. Sacramento avrebbe passato i giorni intieri; e passava la notte intera dal Giovedì Santo al Venerdì in ginocchio presso al Santo Sepolcro e sarebbe stato pronto a passarne ben altre, se ciò gli fosse stato concesso. |
A016000028 |
Veramente nella scuola non riusciva tra i primi, egli che avea fatto solo poco più di un anno e mezzo di latino, e che per soprappiù era stato durante quel tempo occupato in uffizi domestici e varie settimane avea passate nell'infermeria. |
A016000031 |
Subito cercò di farsi ascrivere alla compagnia del SS. Sacramento ed al Piccolo Clero di cui fu lo splendore anche qui come abbiamo già veduto esserlo stato a S. Pier d'Arena. |
A016000048 |
Unica compagnia sarà il bene o il male che avrò fatto... Ma no... Se sarò stato buono in vita verrà Maria Vergine stessa a difendermi, come ella assicurò a Magone Michele. |
A016000053 |
Egli già l'avea praticata in tutto il corso della sua vita, non solo perchè ricchezze non avea, ma perchè fin da fanciullo cercò distaccare il suo cuore dalle cose di questa terra, e non desiderò ricchezze nè stato agiato; anzi come di una grazia segnalata era solito ringraziare Iddio d'averlo fatto nascere povero, perchè, diceva, se fossi nato ricco, ora forse non mi troverei chierico ed ascritto Salesiano: forse mi troverei invischiato ne' vizii, e malcontento ed infelice per tutta l'eternità. |
A016000064 |
Sua prima cura fu d'informarsi bene dal Superiore in che consistesse il suo ufficio, offerendosi volonteroso a far tutto che sarebbe stato di maggior gloria di Dio e di bene per gli artigiani. |
A016000068 |
Trovavasi verso l'esame finale: era anche stato invitato dai superiori a prepararsi agli esami di metodo per divenire maestro elementare e continuava nell'assistenza del laboratorio, dormitorio, chiesa e ricreazione. |
A016000082 |
Il Signore compensò largamente l'ubbidienza e il sacrificio che fece in quei due anni dandogli la vocazione allo stato religioso. |
A016000082 |
Ma un bel dì, dopo aver sentito parlare di D. Bosco e del suo Oratorio ove si educavano tanti giovani per lo stato ecclesiastico, volle parlarne in famiglia. |
A016000083 |
Ebbe contrarietà a superare per corrispondervi; ma sapendo egli assai bene che, inimici hominis sunt domestici ejus, nell'affare della scelta dello stato non altre voci ascoltò che quella di Dio e del suo direttore di spirito. |
A016000083 |
Questo pensiero per {49 [57]} una parte lo riempiva di giubilo e lo spronava ad acquistare meglio le virtù richieste per sì alto stato, per l'altra lo atterriva, vedendosi come egli spesso diceva, tutto pieno di difetti, ed ancora appena principiante nella via della virtù; pel che si raccomandava a quanti avevano a fare con lui ed anche ai giovanetti alle sue cure affidati; poichè, diceva, tra questi ve n'è sempre qualcuno che ha l'anima ancor affatto candida ed innocente, e questi ottengono col loro cuor puro quelle grazie che anche le preghiere più ferventi degli adulti non possono ottenere. |
A016000085 |
- Il giorno 4 Giugno alla sera cadde nel delirio, ed, eccettuati pochi intervalli di lucidità, passò in quello stato i quattro ultimi giorni di sua vita mortale. |
A016000088 |
Colà die' prove non dubbie di sincera vocazione allo stato religioso, mentre pur edificava i compagni colla rara sua modestia, pietà operosa ed applicazione assidua ai doveri scolastici. |
A016000103 |
Il suo buon maestro era stato eletto dal Vescovo alla cura di una importante parrocchia della diocesi ed era venuto in Sangiano un altro sacerdote più giovane sì, ma di non minor zelo del primo. |
A016000103 |
Le vocazioni allo stato ecclesiastico, dove più dovrebbero abbondare, mancano, perchè nelle famiglie agiate manca oggimai quella educazione che vien atta a produrle. |
A016000103 |
Pareva allora follia il pronosticare che un dì sarebbe stato chiamato dai campi dell'uomo a coltivatore evangelico dei campi del Signore. |
A016000114 |
La vocazione allo stato ecclesiastico e religioso, di cui aveva date prove non dubbie nell'anno di noviziato, non fu già trascurata da lui, ma colla ottima condotta la fece ogni dì più viva, e se una cosa egli bramava, si era di divenire perfetto Salesiano e santo Sacerdote. |
A016000118 |
- Perchè, mi rispose, essendo stato io uso a far male, non son più capace di far il bene; quindi devi rilevare quanto sia grande l'importanza che tu incominci a farti buono, mentre ancor sei giovane. |
A016000119 |
Pareva che il nostro D. Vincenzo, fatto finalmente sacerdote, dovesse gustare a lungo le dolcezze del nuovo stato a cui era giunto: invece un anno e pochi mesi dopo la prima sua Messa doveva abbandonarci per salire al Cielo. |
A016000121 |
Aveva perduto già la speranza di guarire, perchè il male, che da alcuni mesi lo travagliava, era già stato dichiarato incurabile; volle tuttavia sapere dal medico, senza ambagi, quanto avrebbe ancor potuto vivere. |
A016000121 |
Il medico gli fè {63 [71]} travedere in parte lo stato grave a cui già era giunto. |
A016000123 |
Chiedeva loro scusa se in qualche cosa fosse stato loro causa di dispiacere. |
A016000132 |
Intanto volgeva al termine anche il ginnasio; e trattandosi della scelta dello stato, cosa altrettanto difficile quanto importante, egli vi pensò seriamente e credette opportuno di non pigliar alcuna deliberazione prima d'essersi consigliato con Dio nei santi spirituali esercizi. |
A016000135 |
Basti l'essere stato visto più volte a privarsi di oggetti anco di qualche valore, perchè vedeva che alcuno dei compagai ne difettava o non a-vrebbe potuto procacciarselo altrimenti; oltre di che nel prestare servigi ai compagni tanto era il contento che provava, che il più delle volte, anzichè aspettare d'esserne richiesto, li preveniva. |
A016000139 |
Il buon Parroco del paese, osservando quanto prometteva la sua a bilità nello studio e la sua pietà e virtù, e vedendo in lui ancora chiari segni di vocazione allo stato ecclesiastico parlò alla pia sua madre perchè gli facesse continuare gli studi. |
A016000147 |
Egli, che fino allora aveva goduta discreta sanità, vedendosi ora in quello stato non mosse un lamento, ma sempre contento si assoggettava al volere divino, e stette sempre al parere del medico; ubbidì costantemente agl'infermieri, ed a chi lo compassionava egli sorridente rispondeva: oh! è niente: star sempre bene non si può. |
A016000149 |
Sperando quindi conforto dall'aria nativa, dietro insistenza della madre e del medico, lo si lasciò andare ed egli edificò tutto il paese nativo colle sue virtù; ma disgraziatamente per la sanità questa andata a casa non gli giovò; poichè vissuto pressochè sempre nello stesso stato per circa un mese dovette, indebolito com' era, porsi a letto e dopo poco tempo, munito di tutti i conforti di nostra S. Religione, mandava l'anima sua a Dio. |
A016000157 |
Maria SS. Ausiliatrice se lo prese sotto il suo manto; e quegli che in casa era stato un buon figliuolo, all'Oratorio fu un allievo modello a tutti, sebbene la sua umiltà sapesse tanto nascondere le virtù onde era fornito, che presso i compagni non dimostrò nulla di straordinario e generalmente poco si badava a lui. |
A016000160 |
Questo inginocchiarmi quasi istintivamente senza il concorso della mia volontà, mi è stato continuamente nella memoria. |
A016000163 |
Avuto notizia che era stato accettato, oh quanto giubilo, oh quanti ringraziamenti al Signore! Solo il buon Dio lo sa! Più volte palesò anche ai compagni la grande grazia {87 [95]} che teneva di aver ricevuta da Dio in tale occasione, e per questo pensiero si fu che non mai si permise la pia piccola trascuranza nei doveri suoi in tutto il tempo che rimase tra noi sia come ascritto sia come professo, e soleva dire che temeva sempre di dover dopo morte dar conto a Dio di qualche mancanza dopo una grazia così segnalata che Dio gli aveva fatto nel chiamarlo allo stato religioso. |
A016000163 |
Ma qui era venuto il tempo di fare la scelta dello stato e vedere qual via avrebbe dovuto seguire per tutta la sua vita. |
A016000174 |
Nel ritirarmi gli chiamai se sarebbe stato contento di poter assistere in paradiso alla festa della B. V. Immacolata e mi rispose che lo desiderava immensamente. |
A016000175 |
Questo sentimento crebbe e si estese anche più dopo la guarigione straordinaria del giovane Gentile Giulio, avvenuta alcuni giorni dopo, ed annunziata nel Bollettino Salesiano di Febbraio ultimo scorso, guarigione ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del caro Zappelli, che della divozione del Sacro Cuore era stato così tenero e zelante promotore. |
A016000177 |
Ora ci sia ancor lecito in forma quasi di appendice recare qui due documenti: il primo è una piccola orazione funebre che un suo antico compagno di scuola, quando Francesco era ancor a suo paese, disse in presenza degli altri suoi compagni, la quale ci fa vedere in quanta venerazione fosse sempre stato tra loro; il secondo è una lettera del suo ultimo direttore indirizzata al signor D. Bosco dove si racconta d'una grazia straordinaria ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del nostro Zappelli, lettera già pubblicata nel Bollettino Salesiano del Gennaio 1884. |
A016000185 |
Questo stato di cose continuava il mercoledì, ed umanamente parlando non vi era dubbio alcuno che il moribondo non avrebbe più veduto l'alba del giovedì seguente. |
A016000186 |
Si temeva tuttavia che fosse il migliormento che precede la morte, tanto era grave il suo stato, ma il miglioramento si mantenne e continuò. |
A016000195 |
Erano bensì venute le ore di sconforto e di tentazione; ma considerando viemmaggiormente in una muta di ss. Esercizi, che appositamente volle fare, i pericoli del mondo e lo stato di maggior perfezione della vita religiosa, troncata ogni esitazione fece domanda ed ottenne di essere accettato come ascritto a quella Congregazione, alla quale si era ben prima aggregato il suo amico Vigliocco, cui si sentiva un impulso di voler sostituire; {108 [116]} a quella Congregazione che già con tanta amorevolezza l'aveva aiutato nei suoi studii e che aveva attirate da tempo tutte le sue simpatie. |
A016000195 |
Nell'agosto del 1883 essendo stato promosso alla filosofia pensò sul serio a quale stato di vita appigliarsi. |
A016000199 |
Pareva così persuaso di dover morire presto che ne parlò più volte coi compagni sempre dicendo schietto: io fra poco morrò; e facendosi il 1° del mese di febbraio l'esercizio di buona morte disse con altri; « Bisogna che io lo faccia bene perchè è l'ultimo che faccio; è per me un vero esercizio per morir bene; » e dandosi il giorno dopo i posti in refettorio egli disse ai compagni: « quanto a me possono darmi il posto che vogliono, poichè ho da venire più poche volte in refettorio; » ed in vero la notte susseguente fu colpito da un gran male, ed egli il quale, di complessione forte e vigorosa, pochi giorni prima felicitavasi con un compagno d'essere tra i più robusti, di non esser mai stato ammalato, e di non aver ancor neppur vista l'infermeria del collegio sebbene fossevi da oltre due anni, eccolo ad un tratto ammalato grave e costretto a cercar dell'infermeria. |
A016000224 |
In così tenera età già era capace di comprendere quanto fosse grave la disgrazia che aveva colpito la sua famiglia e più volte fu veduto piangere pensando allo stato di suo padre e dell'ultimo suo fratello. |
A016000233 |
Di quei giorni scrisse una bellissima lettera al Direttore dell'Ospizio di S. Pier d'Arena che era stato il primo Padre dell'anima sua. |
A016000237 |
Quelli che allora si trovavano in infermeria, se per una parte soffrivano vedendo lo stato infelicissimo di Repetto, per l'altra erano ben contenti ed edificati per avere in mezzo a loro questa fiaccola di buon esempio, e l'infermiere asserisce che nel servire questo giovane provava una vera gioia. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000029 |
Le osservo poi che tutti i principii sono penosi; che molte volte il demonio movendo la fantasia c'ingrandisce le difficoltà, per atterrirci e farci retrocedere dalla via del bene; e che se Dio l'ha chiamata, come io credo, a questo stato, saprà darle gli aiuti che saranno necessarii. |
A017000029 |
Per la qual cosa quanto più erasi mostrato restìo ad incoraggiarlo allo stato religioso avanti che egli vi si risolvesse, altrettanto più s'industriò ad animarlo dopo che vi si era deciso: prima così voleva la prudenza; dopo così esigeva la carità. |
A017000029 |
Se il Signore non vuole che Lei prosegua in questo stato, io spero che ce lo farà in qualche modo conoscere. |
A017000034 |
Il desiderio di abbracciare lo stato Sacerdotale egli lo ebbe fin dai primi anni di sua vedovanza; ed è per questo che si mostrò sempre restio a contrarre nuove nozze, a cui lo sollecitavano e parenti ed amici. |
A017000035 |
Fin d'allora egli sarebbesi posto nella via ecclesiastica; ma ve lo trattenne e la tenera età del figlio e soprattutto l'umiltà sua, per cui riputavasi indegno di uno stato così alto e glorioso. |
A017000035 |
Iddio disponeva così per la sua maggior gloria; imperocchè il bene che fece il Conte Cays nello stato di laico fu tale, che in quei tempi difficilmente avrebbelo potuto operare come uomo di Chiesa. |
A017000038 |
Essendo stato insignito dell'ordine Sacerdotale in Torino, egli avrebbe potuto fermarvisi per celebrare solennemente la sua prima Messa colle maggiori feste possibili, come generalmente si usa; ma la esimia sua pietà, coll'assenso de'suoi Superiori, gli fece prendere un'altra risoluzione. |
A017000049 |
Per consiglio dei medici passò qualche mese dell'inverno e della primavera dell'anno 1882 in seno alla famiglia nel castello di Casellette, dove speravasi che l'aria salubre e la libertà dalle occupazioni dovessero giovare alla debole sua salute; ma dopo qualche settimana, temendo che una più lunga dimora nella propria casa non fosse conforme al suo stato di Religioso, egli già pensava di fare ritorno all'Oratorio. |
A017000053 |
Tutto pareva far presagire un buon avviamento nel suo stato sanitario. |
A017000057 |
Quanto sia stato commovente il primo abbraccio del padre col figlio torna più facile l'immaginarlo che il descriverlo. |
A017000062 |
Altra volta esortato a mettersi con piena rassegnazione nelle mani di Dio accettando volentieri la guarigione, se a Lui fosse piaciuto di concedergliela, e a far sacrifizio di sua vita, se meglio fosse stato per l'anima sua, l'infermo rispose: - Vale ben poco questa mia vita (che la darei per pochi centesimi), ma per quel poco che possa valere ne fo di buon grado sacrifizio al Signore, accettando volontieri quanto a Sua Divina Maestà piacerà disporre di me. |
A017000064 |
Per tranquillarlo era necessario richiamargli alla memoria come stante la sua avanzata età tale riguardo eragli stato imposto dall'ubbidienza, e perciò non aveva motivo di rammaricarsi. |
A017000072 |
Sarà stato un lampo di quella luce in cui doveva fra breve immergersi, come si spera? Nol sappiamo, ma ben si può dire con tutta verità che quella luce lo riempì di una gioia indicibile. |
A017000081 |
Fedele alla Divina Vocazione, sospirava il momento in cui gli sarebbe stato dato di rivestire le sacre divise; e quando giunse quel giorno e potè dar il nome alla Congregazione Salesiana, fu per lui uno de'più bei giorni della vita. |
A017000092 |
Il suo stato intanto andava peggiorando ed il medico fin dalla prima visita manifestò non leggeri timori. |
A017000097 |
Ma erano vane speranze; imperciocchè passato poco tempo ricadde in più grave stato, nè si alzò da letto che per trascinare a stento e con dolore, per 10 anni continui, quel suo corpo infermo e già mezzo morto, come diceva egli, capace a null'altro che soffrire e far soffrire. |
A017000102 |
Ma quando in pubblico si annunziò la sventura onde era stato colpito l'Oratorio in quel giorno, fu mirabile l'accordo con cui tutti esclamarono: Felice D. Amerio! così umile, così paziente, quanto ha sofferto! Ma le spine e le angustie del mondo gli circondano ora il capo di gloria in cielo. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000019 |
Rassegnando a Sua Santità per mezzo dell'eminentissimo Cardinale Antonelli pro-Segretario di Stato un'altra somma dei danaro di San Pietro rimessami dagli Illustrissimi signori D'Invrea e di Cavour in nome del Comitato stabilitosi a tale oggetto in questa città di Torino mi permisi di far rilevare, tra le altre, l'oblazione dei suoi Giovanetti in franchi trentati e non che il sentimento, che espressero nel consegnarli al Comitato anzidetto. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000007 |
Nello stato ecclesiastico, egli diceva, potrò fare del bene a me ed agli altri. |
A022000019 |
Francesco di Sales, dove erano già parecchi suoi patrioti; giacchè avendo intenzione di abbracciare lo stato ecclesiastico, parevagli più facile poter ciò conseguire in quel collegio. |
A022000029 |
Figlio di poveri, ma onesti e pii genitori, fin dai più teneri anni ebbe un amore speciale allo studio ed alla preghiera, che coltivò nel miglior modo compatibile all'umile suo stato. |
A022000029 |
Seutivasi viva propensione allo stato religioso, anzi a farsi missionario, disposto, egli diceva, di spendere la vita per portare la fede nelle regioni degli infedeli, e qualora ne fosse stato volere del cielo, anche morir martire di Gesù Cristo. |
A022000031 |
Quale sia stato il tenore di vita tenuto durante quella sua dimora, ce lo descrive in poche parole il sac. G. Bonetti Direttore del Collegio. |
A022000048 |
Fin dai primi suoi anni egli sentissi in cuore una dolce inclinazione alla vita religiosa, allo stato sacerdotale, e per tale scopo pregò più volte la madre a collocarlo in qualche collegio dove potesse attendere di proposito allo studio. |
A022000059 |
La sola cosa a cui avrebbe stentato adattarsi sarebbe stato di limitare il tempo che amava dare agli esercizi di pietà. |
A022000063 |
Egli non ismenti mai, pel tempo che fu tra noi, questo belle parole; anzi crescendo di giorno in giorno nelle virtù proprie del suo stato tutti ci edificò colla sua condotta. |
A022000068 |
La sua pazienza fu ammirabile; l'unica cosa che mi rincresca, ripeteva spesso, si è che in questo stato sono d'aggravio all'Oratorio, e mi si usano troppe cure. |
A022000069 |
Passati varii mesi in questo stato, edificando ognuno colla sua pazienza e rassegnazione alla volontà di Dio, passava da questa vita all'eternità il giorno 8 settembre 1875. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000003 |
Ma si badi che questa sanità si trovi in buono stato all'epoca dell'accettazione in congregazione, e coloro, che danno voto o notizie a quest'uopo, cerchino di averle esatte, e in generale di non dare il voto di accettazione a quei candidati, che non possono uniformarsi alla vita comune e compiere tutti gli uffizi e tutti i lavori, che sono propri della nostra società. |
A023000017 |
1° Prima di accettare un aspirante si prendano informazioni da fonte sicura sulla sua condotta morale antecedente; si transiga sulla scienza e sull'interesse material, ma si usi rigore intorno alle doti morali; ne mai si accetti un individuo, il quale per ragione d'immoralità sia stato espulso da qualche Collegio, Seminario od Istituto educativo. |
A023000053 |
4° I Prefetti, gli Economi hanno l'autorità limitata alle provviste delle cose quotidiane; ma nelle provviste all'ingrosso devono sempre avere intelligenza e consenso del Direttore, senza mai fare proposte che non siano necessarie e non opportune pel nostro stato e per la nostra condizione. |
A023000058 |
Per essere in grado di compiere questo suo uffizio deve tener nota precisa del personale che trovasi presso di lui occupato o libero, sano o ammalato; dare conto dello stato morale, sanitario, scientifico dei soci e degli allievi. |
don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html |
A025000005 |
Accennato così lo stato di questi Oratorii si può facilmente conoscere ove sia diretto il provento della Lotteria: le spese dei fitti dei rispettivi locali, la manutenzione delle scuole, e delle chiese, dar pane ai centocinquanta ricoverati sono oggetti di gravi dispendi. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000006 |
L' ingresso in seminario non fu per lui un atto indifferente o tampoco di mera necessità, ma quale una grazia del Cielo lo ravvisò; siccome grazia ella è veramente il participare a' beni di questi recinti di ecclesiastica disciplina, dove non solo v'è riparo da' pericoli che talora nelle case secolari s'incontrano, ma dove anzi siete come legato a far bene, sì dall'indirizzo di savi regolamenti, si dall'accurata istituzione con che, a norma del Tridentino, venite scorto ad ogni dover dello stato, ed a questo quasi sospinto da tanti mezzi corroborati dalla vigilanza de'superiori, e dall'esimia pietà de'medesimi, che con ottimo discernimento sempre si pongono eletti tra mille da poter essere in omnibus exemplum bonorum operum, secondo l'Apostolo, e giusta il voler di Pietro, forma fatti gregis ex animo. |
A027000025 |
Eccone le parole: «Con bella maniera o piuttosto con prudente avvedutezza si scansava da que'chierici, i quali ne' loro andamenti mostrassero poco spirito ecclesiastico e, sceltisi due o tre colleghi del medesimo corso e del medesimo genio, con questi procurava di trattenersi e di animarsi a vicenda nello stato intrapreso». |
A027000027 |
Da questa miseria ne conseguita un'altra, che mentre non si ha forse nè punto nè fiore di perfezione propria dello stato, si studia di farla pur travedere agli occhi de'superiori. |
A027000042 |
Giuseppe apprendeva il dover dello studio, quale un'obbligazione strettissima del suo stato, e tutte di fatto le attestazioni ci manifestano, coni' egli ingegnavasi d'adempirla con massima sollecitudine. |
A027000065 |
Sarebbe quindi un intollerabile vitupero a chi, gloriandosi d'aver assunto uno stato che induce il predicar un Dio crocifisso, avesse la cristiana mortificazione, quale una voce barbara od ignota, sì che, ad un'occasione di tollerarsi in pace alcun chè afilittivo de'sensi, e subito brontolando si dimenasse, e solo, come tiratovi a forza, si suggettasse. |
A027000105 |
Cosi ancora l'alto concetto che aveasi in mente scolpito dell'ecclesiastico stato, e l' intima persuasione di dovervi, a tutta sua possa, corrispondere, formavangli continuo uno svegliarino, non che alla {122 [32]} mente, a tutti i sensi, di vigilanza e moderazione. |
A027000170 |
A dir tutto in breve, io non saprei come meglio dipingere questo impareggiabile chierico per tutto quell'anno, che passò a Chieri nel seminario, fuorchè dicendolo (e questa è voce unanime di tutti i suoi colleghi) un perfetto modello chiericale, giacchè, quanto ne' libri e nelle istruzioni s' inculca relativamente alle doti convenevoli a un chierico, egli le aveva; di modo che, da quanto io vidi e potei più volte osservare, sembrami che nel suo stato niente lasciasse a desiderare di più. |
A027000180 |
Abbenchè necessaria sia la vocazione a convenientemente servire Iddio nell' ecclesiastico stato, non basterebbe però scompagnata da certo superiore instinto, che ue dee essere siccome l'anima e la vita, e che suolsi denominare ecclesiastico spirito. |
A027000181 |
Di questo spirito (che insomma altro non è, che una distinta partecipazione dello spirito di Gesù Cristo, allo scopo di compir prontamente, e con tutta convenevolezza le pertinenze dello stato), di questo spirito, dissi, indispensabile senza più in ogni addetto agli altari, avendo Giuseppe raccolto in se stesso i più bei contrassegni, ne faremo succinta parola: tuttochè il finora narrato già altro non siane che un effetto assieme ed un lampante prognostico. |
A027000192 |
Lo stesso paroco di Moriondo, stato già suo maestro, {144 [54]} notò in lui primaticcio questo spirito di cui parliamo, mentre in una sua lettera de'18 luglio 1842, tra le altre cose, manifesta compiacimento che era il suo, nel vederlo (sono sue parole) intento «a ripulire le imagini in chiesa, gli altari, le pareti, ed a preparare le suppellettili, avendo sempre dato a conoscere un'industria particolare per lo decoro della casa di Dio». |
A027000198 |
«Sceltisi, cosi ci viene attestato, sceltisi due o tre colleghi del medesimo corso, e del medesimo genio, con questi procurava di trattenersi, ed animarsi a vicenda nello stato intrapreso, ed il loro parlare, se già non era in materie scolastiche, era subito in cose spirituali appartenenti al fine sublime della vocazione ecclesiastica, e massime circa la fuga del mondo, e lo zelo delle anime. |
A027000214 |
{150 [60]} Posso aggiungere ancora, che essendo io stato di lui prefetto, e nello studio, e nel dormitorio, giammai un'ette ebbi a rimarcare di difetto in lui, ond'è, che in sul cadere dell' anno scolastico, richiesto dal superiore del voto di pietà e di studio de'giovani, giunto al Burzio, risposi al superiore, scrivendo egregie, lagnandomi tra me e me, che più in là di questo voto non si potesse andare. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000040 |
Ma tosto la prese un grande rimorso, e diceva a se stessa; «Ohimè: che carità è questa mia? Che compassione ho io dei poveri? Se mi trovassi io in quello stato, avrei piacere che mi fosse così risposto? Óra io sto per mangiare questo pane, e intanto quella povera fanciulla soffre di fame.» Con questi pensieri subito ritornò indietro pregando Iddio che le facesse ritrovare quella povera fanciulla. |
A028000062 |
Per meglio custodire la bella virtù della purità desiderava di vestire presto l'abito di religiosa, come le era stato predetto da Maria Santissima nei suoi primi anni. |
A028000075 |
Veduto il suo cuore in quello stato Caterina restò piena di timore, e tosto domandò al santo se in due altre volte, in cui ella per ministero degli angeli aveva veduto il suo cuore chiaro e puro, non vi fosse stato alcun inganno diabolico. |
A028000076 |
Essendo ella adunque in questo stato, temendo d'aver perduta la grazia del suo Gesù, se ne stava in grande afflizione. |
A028000076 |
Il Signore volle pure che ella provasse lo stato di aridità spirituale, per cui l'anima si trova in tale oscurità e malinconia, che le pare d'essere in disgrazia di Dio. |
A028000090 |
Caterina, affinchè egli stesse sempre preparato alla morte, prima che partisse da lei gli predisse che sarebbe stato avvelenato, come di fatto seguì. |
A028000097 |
Ma a Caterina non piacevano questi principe perchè non era quello il sito, che le era stato mostrato da Gesù Cristo. |
A028000098 |
Molte calunnie furono perciò inventate e scagliate contro questi religiosi, il che tutto era già stato preveduto da Caterina. |
A028000107 |
Egli fu il primo scrittore della sua vita, sebbene non la potesse terminare, essendo stato rapito ai vivi da morte immatura. |
A028000107 |
Mentre la sua mente era da que' pensieri occupata sente un battere della mano contro al muro, che separava lui da Caterina, e dirsi: «Ora non è tempo di pensare a queste cose.» Rimase allora pieno di stupore che il suo pensiero fosse stato da Caterina {78 [78]} scoperto, e ardeva di desiderio di presto poterle parlare. |
A028000107 |
Un padre domenicano, chiamato Girolamo Pietrasanta, essendo stato una volta mandato a predicare alla Mirandola, città del ducato di Modena, contratta amicizia con questo signore, gli {77 [77]} raccontò parecchie maraviglie di Caterina. |
A028000110 |
Fra le altre adduceva che sarebbe stato meglio per lei essersi maritata e servire Iddio standosi in libertà, o almeno pigliando l'abito di qualche altra religione che fosse più ben vista nella sua patria, e mille altre cose di questo genere le metteva pel capo. |
A028000112 |
Intorno a questo tempo un sacerdote disse a Caterina che dubitava della eterna salute di un suo fratello, il quale era stato abbruciato nella propria casa. |
A028000137 |
Di lì a qualche tempo essendo il priore andato a Racconigi, visitò Caterina, la quale sorridendo gli domandò che cosa ne fosse stato della donna delle monete. |
A028000138 |
Dopo essere stata benignamente ascoltata, e con dolci parole ammonita ed ammaestrata intorno al modo, in cui si doveva regolare per l'avvenire, andò a confessarsi e ritornata a casa, diede tanto migliore esempio, quanto era stato peggiore lo scandalo del tempo passato. |
A028000139 |
Stando adunque Caterina in questo stato di povertà per viepiù rassomigliarsi al suo sposo, ed occorrendole una volta di essere in più stretta necessità, un religioso le recava di lontano certa limosina datagli per essa. |
A028000143 |
Era in quel tempo stato imprigionato un giovane, che si prendeva poco pensiero dell'anima sua. |
A028000143 |
Essendo poi stato condannato a morte, e venendo raccomandato a Caterina, ella non mancò per lo spazio di un mese continuo di pregare per lui, finchè giunse il dì stabilito pel suplizio. |
A028000146 |
Un sacerdote che era stato a parte del fatto così lasciò scritto: «Avendo io visitato Claudio signore di Racconigi il quale aveva io inteso in quei giorni aver molto male ad un occhio per cui era obbligato a tenersi in letto, fui sorpreso di trovarlo in piedi appoggiato al davanzale della finestra. |
A028000161 |
Narra il conte Pico, che una volta venendo a ragionare dei doni di Dio e della gratitudine, ella cominciò a piangere, dicendo che ogni altro sarebbe stato più riconoscente di lei, se avesse ricevuto altrettanto da Dio. |
A028000170 |
Molti si facevano beffe della sua {127 [127]} predizione, ma ella vie più affermava che così sarebbe stato; e fu poi da tutti creduta quando si vide la sconfitta che toccarono i Francesi sotto la città di Pavia. |
A028000175 |
Quello poi che io cerco non solamente non è contrario allo stato della mia religione, anzi è volontà di Dio che si faccia così. |
A028000176 |
Già molti anni prima che ella vestisse l'abito di s. Domenico le era stato dimostrato che nell'avvenire doveva abitare in Caramagna, terra discosta circa due miglia da Racconigi, la casa dove avrebbe dimorato, e il bando che le sarebbe dato dalla sua patria. |
A028000176 |
Poco dopo essere stata vestita dell'abito seppe che per opera de' suoi avversari essa sarebbe perqualche tempo abbandonata dai frati del suo ordine, è che padre Agostino di Reggio, il quale era stato a lei dato per confessore, sarebbe stato tolto da quest'uffizio, come si avverò puntualmente. |
A028000181 |
In quel tempo (anno 1525) Caterina per accondiscendere alle preghiere del conte Pico andò al castello di Rodi, non molto lontano dalla città d'Alba stato comprato poc'anzi dalla contessa sua moglie. |
A028000186 |
Un frate era stato preso da una gran febbre. |
A028000228 |
Oh qual dolcezza ella provò mai nel ricevere per l'ultima volta quell'amabile Gesù, quel Gesù, che in tutto il tempo di sua vita era stato il suo sposo, la sua dolce speranza. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000008 |
Dal qual tempo in poi tanto si affezionò a questi due Sacramenti, che nello accostarvisi provava la più grande consolazione; nè mai lasciava sfuggire occasione senza che ne approfittasse; ma siccome per quantunque frequente gli si permettesse l'uso della Comunione non bastava a saziare l'amore onde tutto ardeva per Gesù, trovò modo di provvedervi bellamente colla Comunione Spirituale, al quale proposito anche quando già Chierico trovavasi nel Seminario udivasi più volte a dire: fu per l'insigne opera di s. Alfonso che ha per titolo: visite al SS. Sacramento, che imparai a fare la Comunione spirituale, la quale posso dire essere stato il mio sostegno in tutti i pericoli, cui andava soggetto finché fui vestito da secolare. |
A029000010 |
L'essere il Comollo alieno affatto dalle bambolinaggini che son proprie di quell'età, sofferente, e tranquillo a cheecchè potessegli accadere, affabile cogli uguali, modesto, e rispettoso con chiunque gli fosse superiore, ubbidiente, tutto dato alla divozione, prontissimo nel prestare quei servigi che in Chiesa gli erano permessi; tutto questo insieme era bel presagio che il Signore lo voleva a stato di maggior perfezione. |
A029000010 |
Su di che già più volte aveva consultato il suo direttore spirituale, e avutane risposta per quanto potevasi conoscere, averlo Iddio chiamato allo stato Ecclesiastico {11[11]} ne rimase al sommo contento, essendo pur tale la sua determinazione. |
A029000019 |
Era ormai sul finir del corso di Rettorica, che io l'interrogava sulle cose più curiose, o sui monumenti più ragguardevoli della Città, ed egli rispondeva di non ne essere punto informato, come se fosse stato del tutto forestiero. |
A029000022 |
Si raccomandava anche spesso ad alcuni suoi colleghi che pregassero, perché il Signore {25[25]} lo illuminasse, e gli facesse conoscere se fosse, o no chiamato allo stato Ecclesiastico. |
A029000024 |
Un dì, che {28[28]} un compagno passandogli dietro gettogli a terra il mantello; esso si contentò di fargli un semplice motto, acciocchè meglio si guardasse altra volta, il compagno indispettito rispose con viso alterato, e con parole offensive; allora il Comollo s'appoggiò di nuovo sulla tavola, e tutto tranquillo si pose a studiare, come se nulla a lui fosse stato detto o fatto. |
A029000027 |
Qualora poi fosse stato costretto a dare il proprio giudizio sui fatti altrui, procurava sempre interpretarli nel senso migliore, dicendo avere imparato dal suo zio, che un'azione di cento aspetti, novantanove cattivi, uno buono, si doveva prendere sotto l'aspetto buono e giudicare bene di tale azione. |
A029000031 |
Bell'esempio degno di essere imitato da chiunque aspira o trovasi nello stato ecclesiastico!. |
A029000036 |
Affezionatissimo qual era a tutte quelle cose che riguardavano l'ecclesiastico ministero, godeva molto quando vi si poteva occupare, sicuro segno che il Signore lo chiamava allo stato a cui aspirava. |
A029000040 |
Senza dubbio sarebbe stato grande il bene che avrebbe fatto nella vigna del Signore un coltivatore di così buona volontà. |
A029000044 |
A questo racconto io vi presto tutta credenza, essendomi stato riferito da più persone colla stessa precisione. |
A029000051 |
Locchè sin dal primo giorno di malattia manifestò anche a {51[51]} più altri suoi colleghi nell'occasione che da loro era stato visitato. |
A029000052 |
Sulle prime faceva un lamento clamoroso, come se fosse stato atterrito da qualche spaventevole oggetto; da li a mezza' ora tornato alquanto in se, e guardando fisso gli astanti, proruppe in tale esclamazione, ahi Giudizio! Quindi cominciò a dibattersi con forze tali, che cinque, o sei che eravamo astanti appena lo potevamo trattenere in letto. |
A029000053 |
A tale dimanda mostrossi dapprima imbrogliato a rispondere, poscia rivolto qua, e là lo sguardo se da nissuno fosse udito, prese a parlare sotto voce con uno degli astanti: « fin ora paventai di morire pel timore dei Giudizi Divini; questo tutto m' atterriva, ma ora sono tranquillo, e nulla più temo per le seguenti cose, che in amichevole confidenza ti racconto; mentre era estremamente agitato pel timore del giudizio divino, parvemi in un istante essere stato trasportato in una profonda, ed ampia valle, in cui lo squilibrio dell'aria, e le bufere del vento furioso toglievano ogni forza, e vigore a chiunque colà capitava. |
A029000054 |
Non ho alcuna cosa di presente che m'inquieti la coscienza, nullameno atteso lo stato in cui mi trovo, ho piacere di parlare col mio confessore prima di ricevere la santa comunione ». |
A029000062 |
In simile stato senza mai profferire un lamento per l'intensità del male, passò la notte, e quasi intiero il giorno susseguente. |
A029000072 |
Perciò non pochi s'impegnarono a seguitare gli avvisi, e consigli loro dati mentre ancora viveva altri a tener dietro a' suoi esempi, e virtù, di modo che alcuni seminaristi che prima non mostravano gran fatto di vocazione allo stato cui dicevano aspirare, dopo la morte del Comollo si videro con le più ferme risoluzioni divenire modelli di virtù. |
A029000077 |
Là giunto lo trovai veramente qual erami stato detto; era privo dell'uso dei sensi, e della ragione, aveva gli occhi acquosi, le labbra dure, e bagnate di freddo sudore, le arterie sfinite, e mancanti sì, che avresti detto a minuto dovesse mandare l'ultimo respiro; lo dimandai più volte, ma senza pro. |
A029000077 |
Questo dissi, e l'infermo tosto lasciato andare l'estremo del lenzuolo che stretto teneva tra denti, si riscosse, {79[79]} e cominciò parlare quasi non fosse stato ammalato, e il suo miglioramento fu tale, che passati otto giorni l'infermo si trovò totalmente guarito da una malattia che esigeva più mesi di convalescenza, e potè ripigliare le primiere sue occupazioni. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000026 |
Egli ben penetrato della {18 [18]} grande importanza, che si deve porre nella elezione dello stato, più volte avea consultato il suo zio prevosto, cui confidava ogni segretezza del suo cuore, e avutane risposta per quanto potevasi conoscere, averlo Iddio chiamato allo stato ecclesiastico, ne rimase al sommo contento, essendo pur tale il suo vivissimo desiderio. |
A030000026 |
L'essere il Comollo alieno affatto dalle ragazzate che son proprie della giovanile età, sofferente e tranquillo a checchè potessegli a cadere, affabile cogli eguali, modesto e rispettoso con chiunque gli fosse superiore, ubbidiente con tutti, dato alla divozione, prontissimo nel prestare quei servigi, che in Chiesa gli erano permessi e che erano compatibili colla sua età, tutto faceva presagire che il Signore lo destinava a stato di maggior perfezione. |
A030000059 |
Altronde mio zio mi ha molto raccomandato di non mai fermarmi ad assistere nè ciarlatani, nè saltimbanchi, nè bussolotti, nè altri pubblici spettacoli; perchè egli diceva: In questi luoghi uno può andare coll'anima innocente, ma sarà un miracolo se ritorna in questo stato. |
A030000063 |
» Si raccomandava anche spesso ad alcuni suoi colleghi che pregassero, perchè il Signore lo illuminasse, e gli facesse conoscere se fosse o no chiamato allo stato ecclesiastico. |
A030000064 |
La preparazione fatta dal Comollo prima di vestire l'abito chiericale può certamente servire di norma ai giovani studiosi nel fare la scelta dello stato, e segnatamente a quelli che aspirano allo stato Ecclesiastico. |
A030000064 |
La vocazione o chiamata allo stato sacerdotale deve venire da Dio, perciò un giovane non deve far conto di quanto possono consigliare i parenti nel loro interesse temporale, o di quanto può suggerire la vanagloria e il desiderio di terrene comodità. |
A030000064 |
Qualora poi per qualche ragionevole motivo lo doveste cangiare, al momento della scelta dello stato apritegli bene la vostra coscienza, di poi chiedete il suo parere, e voi tenendovi a quello certamente seguirete la voce del Signore; perchè egli dice nel Vangelo: Qui vos audit, {39 [39]} me audit: cioè chi ascolta la voce del direttore spirituale ascolta la voce di Dio; e ciò riguardo alle qualità morali che sono la dote più essenziale, anzi indispensabile per un giovane, che intenda abbracciare lo stato Ecclesiastico. |
A030000067 |
La semplicità del suo vivere, la santità dei suoi costumi, la tranquillità sua in ogni più spinoso affare, il suo spirito di pietà, la sua carità per i poverelli, la pace e l'allegrezza costante della {40 [40]} sua bell' anima, erano per me un continuo stimolo a farmi migliore e ad amare quello stato, che esso aveva abbracciato. |
A030000067 |
Tu mi chiedi come sia nato in me il desiderio di abbracciare lo stato Ecclesiastico, e quali siano i mezzi per conoscere la vocazione e perseverare in questa. |
A030000070 |
Desidero ardentemente di scegliere quello stato che vie più mi renderà consolato, quando mi troverò al punto della morte. |
A030000070 |
Eccomi ai vostri piedi, o Vergine pietosa, per impetrare da voi la grazia importantissima {41 [41]} della scelta del mio stato. |
A030000079 |
Allora il Comollo, senza far conto degli insulti a lui diretti si appoggiò di nuovo sullo scrittoio e tutto tranquillo continuò a studiare, come se niente a lui fosse stato detto o fatto. |
A030000081 |
Qualora poi fosse stato costretto a dare il proprio giudizio sui fatti altrui procurava sempre interpretarli nel senso migliore, dicendo avere imparato da suo zio, che un'azione di cento aspetti, novantanove cattivi ed uno buono, si doveva prendere sotto l'aspetto buono e giudicarla favorevolmente. |
A030000086 |
Bello esempio degno di essere imitato dalla gioventù, e particolarmente da quelli, che aspirano o già si trovano nello stato ecclesiastico!. |
A030000094 |
Affezionatissimo quale era a tutte quelle cose, che riguardavano l'ecclesiastico ministero, godeva molto quando vi si poteva occupare, chiaro segno che il Signore lo chiamava allo stato, a cui aspirava. |
A030000099 |
Senza dubbio sarebbe stato grande il bene, che avrebbe fatto nella vigna del Signore un coltivatore di così buona volontà. |
A030000117 |
A questo racconto io vi presto tutta credenza, essendomi stato riferito da più persone colla stessa precisione di sentimenti e di parole. |
A030000131 |
Lo che sin dal primo giorno di malattia manifestò anche {72 [72]} a più altri suoi colleghi nell'occasione, che da loro era stato visitato. |
A030000132 |
Sulle prime faceva un lamento prolungato, come se fosse stato atterrito da spaventevole oggetto o da tetro fantasma. |
A030000135 |
Non ho alcuna cosa che m'inquieti la coscienza, nulladimeno, atteso lo stato in cui mi trovo, ho piacere di parlare un momento col mio confessore prima di ricevere la santa comunione » |
A030000135 |
Sebbene lo stato della malattia del Comollo apparentemente sembrasse assai migliorato, tuttavia sul fare dell'alba ho stimato di avvertirlo essere cosa buona che in quel giorno ricevesse i ss. Sacramenti, occorrendo appunto la solennità di Pasqua. |
A030000148 |
In simile stato, senza mai proferire un lamento per l'atrocità dei dolori, passò la notte e quasi intiero il giorno susseguente. |
A030000161 |
Di quando in quando si metteva a cantare con voce ordinaria e così sostenuta che l'avreste giudicato in perfetto stato di salute. |
A030000184 |
Perciò non pochi s'impegnarono a seguitare gli avvisi e i consigli loro dati mentre ancora viveva, altri a tener dietro a' suoi esempi e virtù, di modo che alcuni alunni, i quali prima non mostravano gran fatto di vocazione allo stato cui dicevano aspirare, dopo questa morte si posero con le più ferme risoluzioni per divenire modelli di perfezione. |
A030000187 |
Più volte abbiamo la medesima promessa confermata, mettendo sempre la condizione, se Dio avesse ciò permesso e fosse stato di suo gradimento. |
A030000187 |
Questa visita straordinaria venne fatta ad un compagno, col quale {104 [104]} esso Comollo era stato in amicizia mentre viveva. |
A030000196 |
Là giunto, lo trovai veramente qual erami stato raffigurato. |
A030000196 |
Questo dissi, e il morente tosto lasciando cadere l'estremità del lenzuolo, che stretto teneva tra' denti, si riscosse, e cominciò a parlare, quasi non fosse stato ammalato. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000054 |
Ti metterò allo studio; in quanto poi al farti prete od altro, ciò dipenderà dal tuo progresso nello studio, dalla tua condotta morale, e dai segni che darai di essere chiamato allo stato ecclesiastico. |
A031000069 |
Va dal confessore, aprigli lo stato della tua coscienza; egli ti darà tutti i consigli che {17 [171]} ti saranno necessari. |
A031000097 |
Si inviti il giovinetto a ponderare bene lo stato di sua coscienza particolarmente dai sette sino ai dieci, ai dodici anni. |
A031000131 |
Fa così, soggiunse il direttore, invece di un voto limitati ad una semplice promessa di abbracciare lo stato ecclesiastico, purchè in fine delle classi di latinità appariscano chiari segni di essere al medesimo chiamato. |
A031000135 |
Non si è mai udito al mondo che alcuno abbia con fiducia ricorso a Maria senza che ne sia stato esaudito. |
A031000149 |
Faceva di buon grado il catechismo; si prestava molto volentieri a servire malati, e chiedeva con premura di passare anche le notti presso di loro, quando ne fosse stato mestieri. |
A031000150 |
Un suo compagno assai divagato era più volte stato causa di dispiacere ai superiori. |
A031000164 |
Divenne amico fedele di Magone, prese ad imitarlo nell'esatto adempimento dei doveri del suo stato, e presentemente per diligenza e moralità forma la consolazione di quanti hanno relazione con lui. |
A031000166 |
Eccone alcuni fra molti di cui sono stato io medesimo testimonio. |
A031000197 |
Noi avremmo certamente desideralo che quel modello di virtù fosse rimasto nel mondo sino alla più tarda vecchiaia, e sia nello stato sacerdotale, cui mostravasi inclinato, sia nello stato laicale, avrebbe fatto molto bene alla patria ed alla religione. |
A031000209 |
Non ostante questo pensiero non fu minimamente alterata la sua allegria e la sua giovialità; onde continuò ad adempiere colla massima esemplarità i doveri del suo stato {68 [222]}. |
A031000219 |
Solamente nel dopo pranzo del mercoledì lo vidi che stava sul balcone a rimirare gli altri a trastullarsi, senza che andasse a prendervi parte; cosa affatto insolita, e indizio non dubbio che egli non era nello stato ordinario di sanità. |
A031000236 |
Passato un quarto d'ora cessò di ripetere le preghiere che gli si andavano saggerendo, e non profferendo più alcuna parola noi ci pensavamo che fosse stato sorpreso da repentino sfinimento di forze. |
A031000273 |
Se io fossi stato presente, ad uso del popolo di Dio, avrei estirpato presso la tua fossa una manciata di erba e gettandomela dopo le spalla, avrei mormorato in mesto accento come il figlio di Giuda: Fioriranno essi come l'erba dei campi; dalle tue ossa risorgano altri cari giovanetti che risveglino tra noi la tua ricordanza, ne rinnovino gli esempi, e ne moltiplichino le virtù!. |
A031000274 |
Addio dunque per l'ultima volta, o dolce, o caro, o fedele nostro compagno, o buono e valoroso Michele! Addio! Tu crescevi trepida speranza dell'ottima tua madre, che sopra di te pianse le lagrime della pietà più ancora che quelle della natura e del sangue... Tu crescevi bella speranza di quel padre adottivo che ti accoglieva nel nome del provvido Iddio, che ti chiamava a questo dolce e benedetto asilo dove imparasti sì bene e sì presto {89 [243]} l'amore di Dio e lo studio della virtù... Tu amico a tuoi condiscepoli, rispettoso ai superiori, ai maestri docile, a tutti benevolo!! Tu crescevi al sacerdozio... e forse in esso saresti stato esempio e maestro della sapienza celeste!... Tu hai lasciato al nostro cuore un vuoto... una ferita...! Ma tu ti sei involato, o piuttosto morte ti involò alla nostra stima, al nostro affetto... ah dunque avevamo noi bisogno delle lezioni della morte? Sì, ne avevano bisogno i fervidi, i meri solleciti, i trascurati; bisogno il negligente, il sonnolento, il pigro, il debole, il tepido, il freddo. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000002 |
Perciò niuna vocazione religiosa e quasi nissuna per lo stato ecclesiastico. |
A032000002 |
Questo grido di furore e di disprezzo per la religione traeva seco la conseguenza di allontanare la gioventù dalla moralità, dalla pietà; quindi dalla vocazione allo stato ecclesiastico. |
A032000003 |
In quel tempo Dio fece in maniera chiara conoscere un nuovo genere di milizia, che egli si voleva scegliere; non già fra le famiglie agiate, {3 [233]} perchè esse per lo più mandando la loro figliuolanza alle scuole pubbliche o ne' grandi collegi, ogni idea, ogni tendenza a questo stato veniva presto soffocata. |
A032000004 |
Quelli che maneggiavano la zappa od il martello dovevano essere scelti a prendere posto glorioso tra quelli da avviarsi allo stato sacerdotale. |
A032000011 |
Appoggiato sopra le basi suggerite dal S. Padre, avutane speciale benedizione, ho tosto dato mano ad uniformare le costituzioni scritte e da parecchi anni praticate in Torino con quello che mi era stato proposto. |
A032000020 |
Questa Società nella sua costituzione presentando basi alquanto diverse da quelle delle Congregazioni già esistenti, sono stato richiesto a dare molti schiarimenti a Monsig. |
A032000054 |
Ma queste varie occupazioni si addicono al loro stato ed è lo scopo fondamentale della nostra Società. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000006 |
- È vero che è stato paroco?. |
A033000013 |
- Sappi che non è la prima volta che sia stato sospeso. |
A033000039 |
- Io non so da chi sia stato mandato, ma ciò che so di certo, si è che non è nè il Papa, nè alcun vescovo che gli abbia data tale missione. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000002 |
S timo essere mio gravissimo dovere lo esporre a Vostra Eminenza Rma e per essa alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari lo stato delle cose della Congregazione di S. Francesco di Sales istituita dal molto Rev. Sacerdote Gio. Battista Bosco mio diocesano; riguardo alla quale mi premerebbe assai di intendere da Vostra Eminenza, se essa debba riguardarsi come già approvata dalla S. Sede e perciò già ammessa a godere dei diritti e privilegi dei Regolari: oppure debba essere considerata come una Congregazione che solo gode della benevolenza della S. Sede, e quel tanto de privilegi che già le fu concesso debbe aversi solo in conto di cosa provvisoria ad experimentum e non mai da estendersi in generale ai privilegi dei Regolari. |
A034000006 |
Ma frattanto manca il patrimonio: e quale educazione, quale istruzione si è ricevuta? E questa in armonia con quella che si dà nella Diocesi? Fosse almeno stato ilSig. D. Bosco, il quale esaminò, e prima di esaminare, formò quei soggetti: tua no: furono altri in cui non è nè la mente, nè l'occhio nè lo spirito di D. Bosco. |
A034000024 |
Ora si è bensì cambiata la lettera delle Costituzioni; ma vi è stato sostituito un articolo il quale in sostanza contiene implicitamente lo stesso, anzi aggiunge qualche cosa di più. |
A034000030 |
Neppure questo punto è stato inserito, allegando il Superiore generale al solito, il timore j della potestà civile!.... |
A034000030 |
una Relazione dello stato del suo Istituto. |
A034000037 |
Ora, ancorchè non si tratti di un Ordine Regolare, si può nondimeno per analogia considerare questo punto come contrario almeno allo spirito dei SS. Canoni, i quali considerano l'ingresso nello stato religioso come una rinuncia tacita. |
A034000107 |
Finora non consta che alcun Vescovo sia stato avverso a questa Congregazione. |
A034000108 |
Ciò torna a quegli Ordinari di grande conforto attesa la scarsità di vocazioni allo stato ecclesiastico nelle loro Diocesi. |
A034000108 |
Ogni anno vi sono circa cento quindici de' nostri allievi che entrano nello stato ecclesiastico e che sono inviati ai Vescovi delle rispettive Diocesi. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000073 |
Mi pare che questo supremo potere sia stato dato a S. Pietro e non agli altri Apostoli. |
A035000140 |
Il medesimo Origène dice altrove: «Siccome quelli che hanno lo stomaco sopraccarico di alimenti indigesti, rimangono oppressi, e se loro riesce di vomitare, restano all'istante sollevati; così il peccatore che nasconde e ritiene in sè le sue colpe, ne è intieramente oppresso e soffocato; ma divenga egli suo accusatore, confessi il suo stato, vomiti tosto il peccato. |
A035000247 |
Ho sentito {76 [220]} più volte uomini a dire che il giorno più bello, più felice di loro vita era stato quello in cui avevano aggiustate le cose di loro coscienza. |
A035000255 |
Il Re è Dio, che manda i suoi Ministri, i Sacerdoti, a dire ai peccatori: Io vi assolvo dalla morte eterna, e vi restituisco in libertà e vi ridono l'amicizia col supremo Re del cielo e della terra; ed affinchè non dubitiate della mia asserzione ecco il decreto con cui io sono stato delegato per {78 [222]} eseguire questi ordini: quorum remiseritis peccata, remittuntur eis; quorum retinueritis, retenta sunt. |
A035000311 |
Del resto a proposito di quanto voi dite sul segreto della confessione mi ricordo di aver letto, che se uno andasse a confessarsi e dicesse che ha messo il veleno nelle ampolle destinate per la messa, il confessore non cangierebbe nè vino, né acqua, ma direbbe la messa come se {93 [237]} nulla fosse stato messo nelle ampolle, così esponendosi ad una certa morte. |
A035000353 |
Di fatto ditemi in grazia vostra, come può essere che un uomo sempre stato alieno da Dio, od almeno, non curante di lui, e de' Sacramenti in tutta la sua vita, possa poi ad un tratto, colle facoltà sue intellettuali così sfinite come io saranno in quel punto, rivolgersi totalmente a lui, ricevere colle debite disposizioni i Sacramenti, cioè abborrire il peccato sempre avuto così caro, abbracciare di tutto cuore la virtù fin allora quasi sconosciuta, e ciò tutto per principio d' amore? Gli esempi che riscontriamo nelle sacre scritture sono terribili. |
A035000357 |
L'altro, cioè Salomone, cadde in gravissimi disordini fino a piegare il ginocchio ed offrire incenso alle false divinità, e morì in tale stato da lasciar gravissimo dubbio sulla sua eterna salvezza. |
A035000361 |
E voi ben sapete in qual momento egli sia morto, e da chi sia stato confortato. |
A035000365 |
In un prigioniero di Stato simile diffidenza è pur troppo {108 [252]} naturale; ma, oh quanto si resta sollevato allorchè svanisce, allorchè si scopre nell'interprete di Dio niun altro zelo che quello della causa di Dio e dell'umanità!. |
A035000374 |
Erasi già segnalato in alcune opere di zelo, quando gli saltò il grillo di passare allo stato matrimoniale. |
A035000374 |
In giovanile età egli erasi iniziato nella via ecclesiastica; poi abbracciò lo stato religioso e visse alcuni anni tra i crociferi o Ministri degl'Infermi. |
A035000375 |
Ciò era incompatibile coi voti solenni che aveva fatto e collo stato sacerdotale. |
A035000375 |
Il Desanctis non è più cattolico, abbandona lo stato sacerdotale, si ammoglia con una giovine protestante e diviene egli stesso protestante. |
A035000402 |
Lutero stesso nel suo piccolo catechismo dice: «Noi dobbiamo palesare al confessore i «peccati che conosciamo e sentiamo nel «nostro cuore.» In altro luogo dice: «Io sarei già stato da lungo tempo «strangolato, se non fossi stato sostenuto dalla «confessione.». |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000003 |
Girano fra noi, come in altre provincie dello Stato, uomini prezzolati e perversi che, coll'apparente scopo d'un commercio qualsiasi o d'un arte, s'introducono nei negozi e nelle case, e perfin vi assalgono per le contrade, onde vendervi a modico prezzo, o farvi anche accettare con niuna o con una minima spesa libricciattoli pieni di eresie e di bestemmie, e portanti i più bei titoli in fronte, al fine di sorprendere gli incauti, e far da loro stessi recare in seno alle famiglie il più rio, quanto men sospettato veleno. |
A036000132 |
Quanto ai cattolici, sono in ciò più fortunati di noi! Non c'è malore, non c'è stato di vita, in cui non abbiano le proprie benedizioni: noi valdesi, sotto il pretesto di un culto puro, viviamo aridi come deserti senza alcuna cosa che ci conforti nelle nostre afflizioni. |
A036000134 |
Ma lo stato di sua malinconia peggiorando ogni giorno più, i suoi parenti vollero recarsi dal ministro per informamelo. |
A036000136 |
È già molto tempo, che trovasi in tale stato?. |
A036000174 |
A tali parole Giuseppa rimase sbalordita; e sebbene il ministro per tentare il segreto avesse detto una bugia, asserendo di sapere la sua determinazione, ella cadde in sospetto che qualcheduno {40 [298]} fosse già stato fatto consapevole de'suoi segreti. |
A036000174 |
Quindi, presa da timore riverenziale verso il suo ministro, e temendo gravi conseguenze qualora ciò fosse stato maggiormente reso palese, essa rispose con un'altra bugia, dicendo che non avea mai pensato di farsi cattolica, e che qualora ciò le fosse passato pel capo, il suo ministro sarebbe stato il primo ad esserne consapevole. |
A036000185 |
«Prendi, le disse il buon Curato: mettiti al collo la medaglia della Beata Vergine; metti altresì quest'immagine in qualche tuo libro, e ricordati che questa gran donna può molto presso a Dio, e non si è mai udito che alcuno abbia a Lei ricorso, che non sia stato esaudito. |
A036000187 |
Quel ministro era stato qualche tempo in Torino, ed aveva letto, studiato, e veduto quanto si pratica col magnetismo, e se n'era già altre volte con buon esito servito per divertimento e ricreazione. |
A036000188 |
Ed io credo che questo sia stato uno dei molivi per cui la Chiesa cattolica ha proibito l'uso del magnetismo usato nella maniera con cui fu esposto a Roma. |
A036000302 |
Basta, Giuseppa, basta; nello stato in cui ti trovi, non sei in grado di ragionare: ascolta me, che ho sempre desiderato il bene dell'anima tua. |
A036000315 |
Nello stato di aberrazione, in cui ti trovi, è impossibile che ti possa far {57 [315]} conoscere la verità. |
A036000355 |
Chi sei, le disse, qual motivo ti indusse a venire qui in tale strano stato? Oh! signor rettore, ella rispose, gittandosi ginocchioni, io sono una povera valdese, e vengo qui da voi per farmi cattolica. |
A036000398 |
Che non è stato fatto, ma generato consostanziale al Padre, per cui le cose tutte sono state fatte. |
A036000398 |
Che è stato anche crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì, e fu seppellito. |
A036000403 |
Abbraccio, e ricevo tutto ciò ch'è stato definito, e dichiarato dal Sacro Concilio di Trento riguardo al peccato originale, ed alla giustificazione. |
A036000442 |
Giuseppa, come fu avvisata che doveva ricevere il Battesimo, provò gran dolore pensando sul passato suo stato; e lodando di cuore Iddio de'favori che andava sopra di lei moltiplicando, piena di gratitudine si avanzò verso il fonte battesimale. |
A036000444 |
È vero che il Battesimo cancella il peccato originale ed attuale, se vi è, perciò non sarebbe stato bisogno di confessarsi dei peccati commessi prima del Battesimo; ma siccome il Battesimo ricevuto era solamente dubbio, quindi la Chiesa Cattolica, che comanda di trascurar niente di quanto può contribuire alla salute eterna de'fedeli, si accerta del Battesimo col farlo amministrare sotto condizione; e si assicura della remissione dei peccati col Sacramento della Penitenza. |
A036000468 |
Il semplice confronto del protestantismo col catlolicismo, possiamo dire essere stato il lume che fece conoscere a Giuseppa la nullità della religione valdese. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000174 |
Afflittissima Vergine, ahi! quanto sconoscente nel tempo trascorso io sono stato verso il mio Dio, con {25 [25]} quanta ingratitudine ho corrisposto agl'innumerabili suoi benefizi! Ora me ne pento, e nell'amarezza del mio cuore e nel pianto dell'anima mia, dimando a Lui umilmente perdono per avere oltraggiato la sua infinita bontà, risolutissimo in avvenire colla celeste grazia di non mai più offenderlo. |
A039000177 |
Ma sai quale fu la spada più penetrante che in questa circostanza la trafisse? Fu il considerare l'ingratitudine con cui il diletto suo Figlio sarebbe stato contraccambiato dagli uomini. |
A039000208 |
E chi non vi compatirà? Chi non si sentirà struggere dal dolore vedendovi in uno stato di afflizione da muovere a pietà anche il più duro macigno? Osservo Giovanni inconsolabile, la Maddalena colle altre Marie che si ciucciano acerbamente, Nicodemo che non può più reggere per l'afflizione. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000012 |
V. Ho scelto il tempo che vostro padre sarebbe stato fuori di casa per far nettare i camini. |
A041000081 |
Quanto godo di vedere questi due fanciulli così cortesi ed affabili colla povera gente! Quando saranno grandi, se non avranno molte ricchezze, almeno avranno un bel tratto e saranno ben educati; e per quanto lo permetterà il loro stato saranno benefici ed umani. |
A041000118 |
Vostro figlio è egli stato quest'oggi in casa mia?. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000098 |
I Superiori facciano leggere a mensa nei tempi stabiliti e facciano osservare, per la parte che loro appartiene, i due Decreti emanati a Roma dalla Congregazione sullo stato dei Regolari l' anno 1848. |
A042000137 |
All' accettazione di un aspirante si badi che questi sia in buono stato di salute e di buona costituzione fìsica; e coloro che sono chiamati a dare notizie a quest' uopo, cerchino d' averle esatte, ed in generale non si dia voto d' accettazione a quei candidati che non possono uniformarsi alla vita comune, e compiere tutti gli uffizi e i lavori che sono proprii della nostra Congregazione. |
A042000139 |
Ad essi siano affidate quelle leggiere occupazioni, che sono compatibili col loro stato. |
A042000143 |
Gl' infermicci siano affidati al Catechista, il quale penserà a trattenerli in qualche leggiero lavoro letterario, scientifico o materiale, che li tenga occupati, senza pregiudicare al loro stato sanitario. |
A042000144 |
Chi è in convalescenza ed è obbligato {35 [411]} dal medico a stare nell' infermeria, abbia nella medesima cibi convenienti al suo stato. |
A042000182 |
Non mai si accetti alcuno il quale sia stato espulso da qualche seminario, collegio, congregazione, od istituto educativo per ragione d' immoralità. |
A042000189 |
Quelli che non si sentono di sacrificare quest' andata nel secolo danno indizio di non esser chiamati allo stato religioso. |
A042000207 |
16 del capo precedente si renda almeno una volta al mese conto del proprio stato morale e materiale al Direttore od a chi fu a ciò stabilito. |
A042000334 |
Ad essa spetta la cura di tutti i lumi, affinchè si mettano in buono stato di servizio, siano tenuti accesi i soli necessari, e all' ora prescritta siano spenti; soprattutto si assicuri che non disperdano comecchessia il gaz o il liquido combustibile per l' illuminazione. |
A042000335 |
A questa persona si darà pure l' incarico di ispezionare di tanto in tanto tutte le ferramenta delle porte e delle serrature e mantenerle in buono stato, col dare olio a quelle che ne abbisognino per prevenire ogni pericolo che si guastino per trascuratezza. |
A042000363 |
f) Un Registro in cui si noti un riassunto dei rendiconti annuali sullo stato finanziario ed economico dei beni mobili ed immobili, in cui si trova ciascuna casa visitata. |
A042000383 |
Ne abbandoni i registri fino a tanto che non conosca bene lo stato delle finanze in debito e credito. |
A042000397 |
A tale scopo deve tener nota precisa del personale che trovasi presso di lui occupato o libero, sano od ammalato, dar conto dello stato morale, sanitario, scientifico dei socii e degli allievi. |
A042000412 |
In forma di monografia egli noterà l' anno in cui fu fondata la casa, il nome del Vescovo Diocesano, nome ed anno del Sommo Pontefice e del Sovrano dello Stato; chi ne promosse 1' apertura o fece beneficenze speciali; le biografie di quelli che Dio chiama a miglior vita e tutti quei fatti particolari che possono interessare la storia della Congregazione. |
A042000425 |
a) Che abbia l' età di 16 anni, e non sia stato inquisito dalle autorità giudiziarie. |
A042000433 |
Approva anche e commenda il programma dell' Associazione dei Figli di Maria per le vocazioni allo stato Ecclesiastico. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000038 |
5, darci massima cura di coltivare nella pietà quei giovani che mostrassero speciale attitudine allo studio e aspirassero allo stato ecclesiastico. |
A043000038 |
Cioè, come spiega Cornelio a Lapide, Dio a ciascuno dà la sua vocazione e gli elegge lo stato in cui lo vuol salvo. |
A043000038 |
Per questo motivo il P. Granata chiamava la elezione dello stato la ruota maestra della vita. |
A043000038 |
Scopo dei nostri collegi è di formare dei buoni cristiani, e degli onesti cittadini; non si tratta adunque nel promuovere le vocazioni di sforzare allo stato ecclesiastico chi non ha ad esso la vocazione, ma di coltivarla e svilupparla ne'giovanetti che ne dessero chiari segni. |
A043000038 |
Siccome negli orologi, guastata la ruota maestra, è guastato tutto il macchinismo, così nell'ordine della nostra salvazione errato lo stato andrà errata tutta la vita, come dice S. Gregorio Nazianzeno. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000059 |
Perciò procurerà di tenersi informata dello stato di tutte le Case della Congregazione. |
A044000059 |
À tal fine si farà spedire un rendiconto trimestrale da tutte le Ispettrici o Direttrici sullo stato spirituale, morale ed anche sanitario delle Suore. |
A044000060 |
Procurerà altresì di tenersi a giorno dello stato finanziario delle singole Case, e di non mai conservare danaro fermo in cassa, che non sia strettamente necessario ai bisogni delle Case, ed occorrendole di averne lo invierà o consegnerà al Superior Maggiore, affinchè lo impieghi secondo che ei giudica della maggior gloria di Dio. |
A044000085 |
Riguardo alle cause giudiziali, e alla vendita di beni stabili dell'Istituto (qualora, col permesso del Superior maggiore venisse a possederne per approvazione {20 [168]} legale in qualche Stato) o delle Suore non farà nulla, senza intendersi prima colla Superiora Generale, che alla sua volta ne tratterà col Superior Maggiore. |
A044000106 |
Procurerà che nelle scuole si dia l'insegnamento in conformità delle leggi e dei programmi vigenti nello Stato, non che del programma annuale dei Salesiani per le scuole elementari, e del Regolamento - programma per gli Asili d'infanzia. |
A044000119 |
Procuri che la Superiora Generale conosca pienamente ed apertamente tutto lo stato delle Case della sua Ispettoria; quindi ogni mese scriva alla medesima, e procuri che ciascuna delle Direttrici e Suore le scriva altresì di quando in quando, e si tenga in relazione con lei. |
A044000143 |
Nè abbandoni i registri fino a tanto che non conosca bene lo stato delle finanze in debito e in credito. |
A044000171 |
A tale scopo deve tener nota precisa del personale occupato o libero, sano od ammalato, dar conto dello stato morale e sanitario delle Suore, ed anche scientifico delle allieve interne, se vi sono. |
A044000202 |
Affinchè le consorelle siano informate dello stato della Congregazione, si stamperà ogni anno nel mese di gennaio il catalogo delle Suore, divise secondo la Casa a cui ciascuna appartiene, e se ne distribuirà una o più copie per ogni Casa. |
A044000248 |
All'accettazione di un'Aspirante si badi che questa sia in buono stato di salute e di sana costituzione fisica; e quelle, che sono chiamate a dare notizie a quest'uopo, cerchino d'averle esatte, domandando confidenziali informazioni a qualche persona che ne conosca la famiglia. |
A044000251 |
Ad esse siano affidate quelle leggiere occupazioni, che sono compatibili col loro stato. |
A044000277 |
In principio di detta monografia si noterà l'anno in cui fu fondata la Casa, il nome del Vescovo diocesano, nome ed anno del Sommo Pontefice e del capo dello Stato; chi ne promosse {57 [205]} l'apertura o fece beneficenze speciali; e in seguito tutti quei fatti particolari, che possono interessare la storia della Congregazione. |
A044000319 |
XVIII almeno ogni mese si renda conto del proprio stato sanitario spirituale e morale alla Direttrice. |
A044000368 |
Iddio pertanto delle cristiane chiama le une a servirlo in uno stato meno {73 [221]} perfetto, e le altre in uno più perfetto; talune vuole che lo servano nel mondo da semplici cristiane, le tali altre intende che lo servano da religiose; queste nelle cure di una famiglia, quelle nel recinto di un monastero, e via dicendo. |
A044000370 |
Essendo adunque la vocazione e la scelta dello stato cosa di tanta importanza, le Suore di Maria Ausiliatrice nelle loro Case di educazione interne ed esterne devono darsi massima cura di coltivare nella pietà quelle giovanette, che mostrassero di essere dalla divina Provvidenza elette ad uno stato più sublime. |
A044000371 |
Tuttavia giova notare che, scopo principale delle nostre Case di educazione essendo di formare delle buone cristiane ed oneste figliuole, così nel formare le vocazioni non si tratta già di sforzare allo stato religioso quelle giovanette, che non vi avessero nè inclinazione nè attitudine, ma solo di conservare, o sviluppare e coltivare la vocazione in quelle di esse, che pel loro carattere ed indole dessero non dubbii segni di averla dal Signore ricevuta. |
A044000372 |
La vita esemplare, pia, esatta delle Suore, la carità tra di loro, le belle maniere e la dolcezza colle alunne sono mezzi efficaci per coltivare le vocazioni allo stato religioso, perchè, verba movent, exempla trahunt. |
A044000373 |
Le maestre e le altre Superiore vedano di cogliere l'occasione per proporre esempi edificanti di giovanette, che si consacrarono a Dio nello stato religioso, ed esporre il bene che vi hanno fatto, e la contentezza che ne hanno provato. |
A044000393 |
È da commendarsi in modo tutto particolare l' Opera dei Figli di Maria per le vocazioni allo stato ecclesiastico. |
A044000504 |
Ad essa spetta la cura di tutti i lumi, affinchè si mettano in buono stato di servizio, siano tenuti accesi i soli necessari, e all'ora prescritta siano spenti; soprattutto si assicuri che non disperdano come che sia il gaz o il liquido combustibile per l'illuminazione. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000067 |
Il fine, che si propone la pia Società Salesiana nell'accogliere ed educare questi giovanetti artigiani, si è d'allevarli in modo che, uscendo dalle nostre case compiuto il loro tirocinio, abbiano appreso un mestiere onde guadagnarsi onoratamente il pane della vita, siano bene istruiti nella religione ed abbiano le cognizioni scientifiche opportune al loro stato. |
A045000133 |
Sono pure esentati quelli che risultano fuori di Stato dall'attestato del R. Console. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000009 |
E veramente i Nostri Predecessori, difensori e sostenitori dell' augusta religione cattolica, della verità e della giustizia, sommamente solleciti della salute delle anime, nulla mai ebbero maggiormente a cuore, che colle loro savissime lettere e costituzioni svelare e condannare tutte le eresie, e gli errori, i quali essendo contrari alla nostra divina fede, alla dottrina della Chiesa Cattolica, alla onestà dei costumi ed alla salute eterna degli uomini, eccitarono gravi e frequenti rivoluzioni, ed in modo missrando funestarono la Chiesa e lo Stato. |
A047000068 |
Si vuole che il primo Giubileo sia stato concesso dagli stessi santi Apostoli nell' anno 50 dell' era volgare |
A047000070 |
Imperciocché fu sempre persuasione presso ai cristiani anche de' primi secoli che in determinati tempi visitando la chiesa di S. Pietro in Vaticano, dove era stato sepolto il corpo di quel principe degli apostoli, si guadagnassero Straordinari favori spirituali che noi ora chiamiamo indulgenze. |
A047000072 |
S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso ne' fedeli cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabili che ogni cento anni si potesse guadagnare l' Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell' anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica vaticana dove era stato sepolto il Principe degli Apostoli. |
A047000076 |
- Correva l' anno 4300, quando {38 [112]} una straordinaria quantità di gente dello Stato Romano e forestiera accorse a Roma in tanto numero che pareva essersi colà aperte le porte del cielo. |
A047000076 |
- Quando? - Cento anni fa mio padre mi portò secolui a Roma, e mi disse che ogni cento anni in Roma si potevano ottenere grandissime Indulgenze, e che se io fossi ancora stato vivo di lì a cento anni, non avessi trascurato di recarmi {39 [113]} a visitare la basilica del Principe degli Apostoli. |
A047000099 |
Imperocché in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A047000117 |
- Basta, basta, se la facoltà di dispensare le Indulgenze fu data da Dio alla Chiesa, praticata dagli Apostoli, e dai loro tempi essendo sempre stata in uso nella Chiesa in ogni secolo fino ai nostri giorni, dobbiamo dire schiettamente che i protestanti sono in grave errore quando si fanno a censurare la Chiesa Cattolica perchè dispensa le sante Indulgenze, quasi che l' uso delle medesime non sia stato praticato nei primi tempi della Chiesa. |
A047000119 |
Lucrando questa indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato, cioè siete stato battezzato: a segno che, se uno morisse dopo aver lucrato l' indulgenza del Giubileo, andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio. |
A047000135 |
S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l' avviso del confessore {77 [151]} Finalmente la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa Confessione e Comunione concedette il seguente favore: Quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000029 |
Non è già che sia discolo, anzi è sempre stato docile ed obbediente; ma mi fu guastato dai malvagi consigli altrui. |
A048000063 |
Ben trovai qualche persona che mi consigliò di aver ricorso al parroco e alle opere di beneficenza: ma come volete che io andassi ad umiliarmi ai preti e ai loro aderenti, io che non sono mai stato di quelli che loro facessero la corte. |
A048000098 |
Giunto in casa del sig. Ferdinando, esso cercava di persuaderlo a lasciare in libertà la sua famiglia a professare la religione, in cui egli stesso era nato, ed in cui era stato educato. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000024 |
Le ragioni che m'inducono a non pubblicare i nomi degli individui sono molte, e fra le altre avvi anche quella che essendone stato di ciò richiesto, ho promesso di compiacerli. |
A049000037 |
- Il Purgatorio è un luogo ossia uno stato in cui le anime dei giusti, uscite da questo mondo senza aver sufficientemente soddisfatto alla giustizia divina pei loro peccati, sono costrette ad espiarli prima di essere ammesse a godere la felicità eterna. |
A049000082 |
Perciocchè se il libro de' Maccabei è stato scritto dopo che fu fatto il canone d'Esdra, non poteva essere ivi notato. |
A049000090 |
Andavano adunque ad uno stato intermedio tra l'uno e l'altro, {30 [66]} e questo stato di mezzo, voi, signor Ministro, chiamatelo come volete, noi lo chiamiamo purgatorio. |
A049000093 |
S. Paolo talvolta impiega intiere {31 [67]} pagine delle sue lettere per ravvivare la credenza di uno stato intermedio nell'altra vita. |
A049000093 |
È bene eziandio ch'io vi osservi, che quando un dogma è contenuto nei libri santi, quando anche più nulla ne fosse stato scritto nei tempi posteriori, ciò non importa, dovendo bastare che esso sia chiaramente rivelato nella Bibbia. |
A049000094 |
Ho detto che non ho alcuna difficoltà di riconoscere coi cattolici uno stato intermedio; ma che mi fa grave specie non essersi di ciò parlato nei primi tempi della Chiesa. |
A049000116 |
Clemente Alessandrino, che visse pure nel secolo secondo, dice che il cristiano il quale muore dopo di aver abbandonati i suoi vizi, deve ancor cancellare per mezzo d' un supplizio i peccati commessi dopo il battesimo; e poco dopo soggiunge: Il cristiano si deve muovere a pietà dello stato di quelli che puniti dopo la morte, loro malgrado confessano le proprie colpe {38 [74]} con un supplizio che devono patire. |
A049000122 |
Forse vorranno dire che siasi soltanto parlato di ciò ne' libri, ma che non ci sieno fatti; vale a dire, che sia stato un uso antico tramandato dall'uno all' altro per iscritto, senza che siasi mai praticato. |
A049000156 |
La mia sorpresa sta nello scorgere un profondo silenzio presso a tutti i popoli pagani; la qual cosa fa credere essere stato giuoco d'industria presso a' cristiani l'idea del Purgatorio. |
A049000158 |
Il primo era lo stato di vera felicità che le anime sante godevano eternamente in cielo. |
A049000158 |
Il terzo stato, intermedio tra il cielo e l'inferno, era quello delle anime che senza aver meritato i castighi eterni erano ancor debitrici alla giustizia divina. |
A049000170 |
Dal fin qui detto noi possiamo dedurre la conseguenza che tutti i popoli della terra, Ebrei, Cristiani, Gentili, Pagani, sebbene le loro credenze sieno le une diverse e spesso contrarie a quelle, degli altri, sono tuttavia d'accordo nell'ammettere il Purgatorio ed il suffragio pei defunti; quindi uno stato di mezzo ove sono trattenute le anime nell'altra vita prima di essere ricevute a partecipare della suprema beatitudine. |
A049000182 |
Che perciò bisognava contentarci di sapere che le anime dei fedeli sono in uno stato di riposo dove attendono con gioia la gloria promessa, e che {63 [99]} tutto è sospeso cosi fino all'arrivo di Gesù Cristo in qualità di Redentore, Ist. |
A049000182 |
Essendo poi stata dimandata a Calvino la spiegazione di alcuni testi della Bibbia che provano il dogma del Purgatorio, egli non sapendo come sbrigarsi rispondeva con dire che non bisognava scrutare con troppa ansietà lo stato delle anime dopo morte, perciocchè Iddio non ce lo ha voluto rivelare. |
A049000183 |
Ecco uno stato di mezzo tra il Paradiso e l'Inferno che ha molta analogia col Purgatorio. |
A049000198 |
Da quanto ho esposto fin qui mi pare, signor ministro, che non si possa trovare dogma nel cristianesimo che sia stato più universalmente creduto e praticato in tutti i tempi e in tutti i luoghi, presso a tutte le nazioni quanto la credenza del purgatorio e le preghiere pei defunti. |
A049000214 |
Questo stato voi chiamatelo luogo di purgazione, luogo intermedio, purgatorio o con qualsiasi altra espressione, se ammettete la verità, cessano le questioni sopra il nome. |
A049000214 |
Vi dissi fin da principio che la Chiesa cattolica crede come verità di fede uno stato in cui sono trattenute le anime che muoiono in grazia di Dio e che hanno qualche cosa a scontare colla divina giustizia. |
A049000216 |
Che se per {73 [109]} esprimere questo stato si servono di parole non contenute nella Bibbia, nulladimeno queste parole esprimono una verità ivi contenuta. |
A049000216 |
I cattolici credono ad uno stato di purgazione nell' altra vita. |
A049000238 |
Ma voi avete detto che il Purgatorio, ovvero uno stato intermedio tra il Paradiso e l'Inferno è una verità appoggiata sulla Bibbia: Dunque?. |
A049000240 |
Quale direte voi che possa essere il loro stato nell'altra vita?. |
A049000241 |
Certamente stato di salute. |
A049000250 |
Quella penitenza che farebbe quel parricida suppone uno spazio di tempo, suppone un luogo di dimora ed ecco lo stato intermedio, ecco il Purgatorio, dove, secondo il Vangelo, nel futuro secolo, cioè nell' altra vita, si scontano i debiti verso la divina giustizia, fino al fallo più leggero, fosse anche un solo sguardo, usque ad ultimum quadrantem, usque ad ictum oculi. |
A049000256 |
La Chiesa si limitò sempre al dogma fondamentale dicendo: Vi è un luogo ovvero uno stato in cui sono trattenute le anime di coloro che sono morti con qualche debito da soddisfare alla divina giustizia. |
A049000282 |
1) fra le altre cose dice: Nel libro de' Maccabei si dice essere stato offerto sacrifìcio pei morti; ma sebbene ciò non fosse registrato nelle antiche scritture, per noi basterebbe l' autorità della Chiesa universale che ce ne assicura quando il Sacerdote trovasi all'aliare ed offre il sacrifizio a Dio e fa la commemorazione pei morti. |
A049000289 |
La credenza universale intorno all' esistenza del Purgatorio, la sollecitudine che gli stessi Gentili e Pagani ebbero di suffragare i trapassati, la certezza di questi suffragi devono animar ogni fedel cristiano di adoperarsi a sollevare quelle anime secondo le forze del proprio stato. |
A049000291 |
Intanto, o cristiano lettore, mentre siamo invitati a soccorrere, per quanto sta in noi, quelle anime penanti, studiamoci di ravvivare la fede sopra lo stato in cui ci troveremo noi medesimi. |
A049000296 |
5° L'ultimo momento di nostra vita, che non sappiamo quando sarà, deciderà della nostra sorte per tutta l'eternità, e ognuno di noi sarà allora giudicato secondo le sue azioni, e sullo stato di sua coscienza. |
A049000319 |
Immacolata Concezione perchè tale privilegio è stato definito come verità di fede. |
A049000340 |
Questo fatto avrebbe egli potuto accadere, se, quando si cominciarono a scrivere liturgie nel quinto secolo, non si avesse avuto un modello antico e rispettabile a cui tutte le altre si fossero giudicate in obbligo di attenersi? Sarebbe egli mai stato possibile che tutti coloro i quali misero in iscritto le liturgie dimorando in paesi così diversi, e l'un dall'altro distanti, abbiano tra di loro convenuto di scriverle tutte con un linguaggio equivoco ed abusivo, e prendere le voci, suffragio, preghiere pei defunti in un senso improprio e seduttore? O che bisogna supporre che in nessun luogo del mondo {118 [154]} siasi compreso bene il senso della lingua la più ordinaria, o dire che tutti gli scrittori, senza essersi accordati, abbiano concepito un progetto uniforme di cangiare la dottrina degli Apostoli e di ingannare tutto il mondo. |
don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html |
A050000002 |
A tale uopo reputo opportuno di ricordare in via sommaria (come apparisce dimostrato dai documenti già presentati a questo Eccell mo Consiglio di Stato). |
A050000006 |
Dovendo il mio ricorso essere deferito all'esame del Consiglio di Stato, mi pregio di rassegnare alla S. V. I. una copia sia dei Quesiti, sia delle risposte nel caso che le possa tornare di qualche utilità alla maggior cognizione della questione. |
A050000020 |
Un Parere emesso dal Consiglio di Stato nel 1879 stabilisce che il carattere di una fondazione è determinato dal fine die si propone e dalle qualità delle persone a cui vantaggio essa è diretta. |
A050000027 |
E che sia tale fu riconosciuto sempre dai Municipii, dalle Questure, dalle Prefetture, e dagli stessi Ministeri dello Stato che gli raccomandarono centinaia di giovanetti abbandonati: per tale fu proclamato nel Parlamento Nazionale e nel Senato del Regno; e per tale in fine lo ebbero le persone dabbene e caritatevoli, che lo giovarono della loro benevolenza e di copiosi sussidii, tanto che da piccoli principii potè crescere fino a ricoverare un migliaio di persone, e fondare officine, laboratorii e scuole, dove i più utili ritrovati delle scienze e delle arti sono comunicati ai figliuoli del popolo, e per essi riversati sulla civil Società. |
A050000033 |
Rispetto ai Chierici conviene avvertire due cose: 1° Che nell'Oratorio non c'è un corso regolare di studi filosofici, ma a que' giovani che occupati nell'Uffizio di assistenti od in altri lavori dentro l'Istituto, intendono consacrarsi allo stato Ecclesiastico, si dà, nel tempo e nel modo che la condizione dell'Istituto permette, quell'insegnamento che è necessario a ben assistere nei laboratorii, dormitomi ecc. |
A050000041 |
L'esponente e tutti quelli che vi appartengono sono liberi cittadini e in ogni cosa dipendono dalle Leggi dello Stato. |
A050000043 |
Ma nel medesimo tempo oso supplicare il Consiglio di Stato che qualunque sia per essere la decisione riguardo alla prima dimanda del mio Ricorso, Esso favorisca di pronunciare altresì il suo esplicito parere intorno alla seconda domanda, che si riferisce alla legalità del Decreto Ministeriale in forza di cui furono chiuse le scuole dell'Oratorio Salesiano. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000006 |
Costoro per lo più riescono maestri di scuola, altri si danno al commercio, e quelli che ne hanno la vocazione sono avviati allo stato ecclesiastico. |
A053000364 |
consigliere di Stato. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000002 |
Giunto a casa, all' ora di mettersi a mensa, secondo che era stato ammaestrato, egli fa il segno della santa Croce e la solita preghiera che i buoni cristiani sogliono fare prima e dopo il {3 [119]} cibo. |
A054000014 |
Egli era stato soffocato dalle convulsioni e da una rottura al petto. |
A054000027 |
Esposti i primi pregiudizi, dei quali era stato dall' infanzia imbevuto e nei quali era in questi ultimi tempi confermato dai cattivi cattolici, e convinto della loro futilità ed insussistenza, si fece ad esaminare dietro le spiegazioni dategli, i caratteri ed i segni della vera Religione. |
A054000042 |
Abbracciò di più lo stato religioso, introdusse senza difficoltà le Suore di s. Vincenzo nella sua patria, ed ora egli medesimo è un zelantissimo, e fervoroso missionario. |
A054000044 |
Con tuttociò si separarono da buoni amici; ma il cuore retto e sincero di questo personaggio ne era stato {31 [147]} colpito. |
A054000069 |
Questa lettura {40 [156]} lo sconvolse affatto e la prima parola, che disse alla moglie quando rientrò in casa fu questa: «E perchè tu non mi hai detto, che Gesù Cristo è stato così buono, e che tanti tormenti gli fecero soffrire? Ho letto la sua Passione e mise in sconvolgimento tutto me stesso, ed ho pianto molto.». |
A054000084 |
E ne era ben degno; poichè se l' abbracciare lo stato ecclesiastico vuol dire sacrificare intieramente se stesso per procurare la gloria di Dio e la {48 [164]} felicità del nostro prossimo niuno più del giovine Cottolengo sentiva potente in cuor suo questo spirito, dirò meglio questo bisogno di sacrifizio. |
A054000091 |
Il generale, rincrescendogli di esporre a sì grave pericolo un giovane di sperimentata virtù, gli mosse qualche difficoltà, quasi per allontanarlo, se fosse stato {60 [176]} possibile, da quella eroica risoluzione. |
A054000149 |
Eppure tu ben lo sapevi che un giorno o l' altro sarebbe stato necessità separarci. |
A054000157 |
- Ti ringrazio, o mia figlia; il signor Paroco è molto buono; pensò {87 [203]} che sarei stato molto contento d' ancor vederti una volta. |
A054000190 |
Figlio devoto della Santa Chiesa Romana, io sono stato lieto di consacrare due de' miei figli alla difesa della sua libertà nel battaglione degli Zuavi pontificii. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000017 |
Onde guadagnata l' indulgenza di questi sei giorni noi torniamo ad essere dinanzi a Dio come eravamo quando siamo nati: di maniera chè se uno morisse in tale stato, andrebbe al Paradiso senza punto toccare le pene del Purgatorio. |
A056000025 |
Piangendo lo stato infelice di tutti i peccatori, detestiamo i nostri propri peccati; {36 [106]} diciamo a Dio così: ah! mio Signore, intendo che a quest'ora mi toccherebbe stare nell'inferno, e per la vostra misericordia mi è ancor dato questo giorno di gettarmi a' vostri piedi e sentire che voi mi volete usare misericordia e perdonarmi purchè io mi penta delle ingiurie a voi fatte. |
A056000026 |
La grazia che domando per me, la domando altresì per tutti i peccatori affinchè tutti conoscano la vostra grande bontà in beneficarli, lascino una volta lo stato infelice in cui si trovano e ritornino a gustare le delizie di un patire amante quale siete voi. |
A056000034 |
Tergila e al primo stato. |
A056000106 |
Maraviglioso tratto di clemenza Divina anche a favore di chi non lo cerca! Iddio si muove a pietà dell'infelice stato di lui e gli manda il Profeta Natan a risvegliarlo dal sonno di morte. |
A056000107 |
Iddio mosso a pietà dello stato suo deplorabile con un raggio della sua grazia la illumina. |
A056000110 |
S. Pietro era stato ricolmo di segnalatissimi favori, ciò non ostante per tre volte lo nega; ma come si pente, tosto ne riceve il perdono. |
A056000122 |
Qual grande beneficio, esclama S. Tommaso da Villanova, non ci fece, e qual grande misericordia non dimostrò Iddio coll'istituire un così utile e necessario sacramento! quam grande beneficium, {93 [163]} quam grandis misericordia fuit hœc! Pensa, continua questo Santo, o uomo ingrato, e sconoscente al tuo Dio che talor ti lamenti come di un carico insopportabile al dover confessare i tuoi peccati; pensa, dice, se mai si trovò nei secoli passati che vi sia stato qualche principe così buono e clemente, il quale abbia fatto altrettanto con ciascuno de' suoi nemici, quanto fa Iddio con noi, e non abbia altra pena esatta da essi che il confessare e pentirsi de' loro delitti lasciando in loro mano riposto l'ottenerne il perdono. |
A056000124 |
Non è poi vero che sia stato inutile per Voi questo Sacramento della confessione, imperciocchè dei peccati che sinceramente confessaste otteneste il perdono, come pure vi sarà perdonata ogni vostra ricaduta, purchè l'andiate a detestare a' piedi del confessore: perché stanno sempre ferme quelle parole: cor contritum et humiliatum, Deus, non despicies. |
A056000128 |
Siccome per lo stato miserabile in cui ci troviamo potremmo essere atterriti dalla grandezza di questo Sacramento, così egli c'invita con quelle amorosissime parole: venite a me, o voi tutti, che siete affaticati e deboli, io fortificherò {105 [175]} la vostra stanchezza: venite ad me omnes qui laboratis et onerati estis, et ego reficiam vos. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000001 |
Il Rettore Maggiore di questa Congregazione desideroso di prestare in ogni cosa il dovuto ossequio alla S. Sede, con piena fiducia di avere quelle osservazioni e quei consigli che possono contribuire alla maggior gloria di Dio, compie ora questo suo dovere, esponendo umilmente lo stato in cui si trova codesta pia Società nei vari paesi ne' quali esercita qualche atto di sacro ministero, o prende parte all'educazione scientifica o artistica della gioventù. |
A057000001 |
Le Costituzioni di questa Società al capo VI prescrivono che ogni tre anni debbasi fare alla S. Sede una relazione sullo stato materiale, morale e progresso della medesima. |
A057000043 |
È qui il Collegio detto dei figli di Maria SS. Ausiliatrice per gli adulti, che aspirano allo stato ecclesiastico. |
A057000056 |
La prima casa fu stabilita nella diocesi e città di Nizza, col titolo di Patronage de S. Pierre; dove sono raccolti 120 fanciulli destinati {10 [246]} alle arti e mestieri, ed alcuni applicati allo studio per lo stato Ecclesiastico. |
A057000058 |
Nella Diocesi di Frejus, nella regione detta La Navarre, avvi colonia agricola, in cui parecchi giovanetti sono applicati alla coltivazione della terra, ed altri allo studio, come aspiranti allo stato Ecclesiastico. |
A057000073 |
Questo Collegio è pure considerato come piccolo Seminario Diocesano e pareggiato all'Università dello Stato. |
A057000084 |
Quando gli allievi hanno deliberato della loro vocazione la maggior parte fa ritorno alla propria Diocesi, altri abbracciano lo stato religioso, ed alcuni si consacrano alle missioni estere. |
A057000108 |
Esposto lo stato e l'incremento materiale che la Divina bontà ha concesso all'umile Congregazione Salesiana si dà qui un breve cenno dello stato morale della medesima. |
A057000110 |
Le dimande degli aspiranti Salesiani sono assai numerose, ma si è provato che molti hanno vocazione ad altri ordini religiosi od allo stato di preti secolari, non ad ascriversi alla pia società di S. Francesco di Sales. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000025 |
Poco dopo l'Arcivescovo rinnova le suddette pretese, e vuole che l'Ordinando stesso debba quaranta giorni prima presentarsi da Lui per essere interrogato del mime, cognome, patria, luogo in cui ha fatto gli studi primarii e secondarii prima di entrare in Congregazione: anni di religione, se ha fatto i voti triennali o perpetui, e da quanto tempo; che cosa lo mosse ad entrare in Congregazione, se è contento del suo stato, perchè abbandonò la sua Diocesi, ecc. |
A058000041 |
Nel Settembre dell'anno medesimo un Chierico del suo Seminario domandò di poter venire nella nostra Congregazione, ma non potè mai avere nè l'assenso, nè le Testimoniali dell'Arcivescovo, e ciò contro i Decreti della Sacra Congregazione sopra lo stato dei Regolari in data 25 Gennnaio 1848, coi quali la Santa Sede impone ai Superioriori degli Ordini di domandare le Testimoniali, ed ordina ai Vescovi di rilasciarle. |
A058000082 |
Circa poi il libero ingresso dei Chierici secolari negl'Istituti di voti semplici, onde con grave iattura della Ecclesiastica disciplina non siano impedite le vocazioni allo" stato più perfetto, ha dichiarato questa S. Congregazione" che ai medesimi è estesa la Costituzione del Sommo Pontefice Benedetto XIV " Ex quo dilectus ", nella quale è pure abbastanza provveduto a qualche caso urgente e straordinario che reclamasse una contraria disposizione. |
A058000093 |
Il 7 ed 11 Giugno il Cardinal Berardi e Mons. Vitelleschi annunziano a D. Bosco che il S. Padre col massimo piacere e di tutto cuore approvò e benedisse l'Opera di Maria SS. Ausiliatrice per le vocazioni dei giovani adulti allo stato ecclesiastico, ma lo consigliano ad impiantarla {21 [69]} fuori della Diocesi di Torino, per evitare i contrasti e le opposizioni ben note dell'Arcivescovo. |
A058000141 |
Il 4 Agosto scrive una lettera Circolare a tutti i Parroci dell'Archidiocesi Torinese, con cui dà biasimo a coloro, che si adoperano a preparare giovani per le Missioni estere, ed insinua che lo stato religioso non è più perfetto dello stato secolare. |
A058000151 |
" Dovevano dunque i Salesiani dimandargli perdono per avergli obbedito? Tuttavia nella fiducia di mettere il suo animo in pace abbiamo allontanato dalla nostra Casa il Sac. Perenchio, che era stato causa o pretesto di quelle vertenze. |
A058000156 |
Il Sac. Angelo Rocca Salesiano nativo di Rivara, ed oggidì Direttore delle nostre scuole di Spezia, era stato invitato dal suo Paroco di recarsi in patria a celebrare e a predicare nella solennità di S. Giovanni Battista. |
A058000157 |
Non avendole potuto ottenere si ricorse alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, secondo i Decreti del 25 Gennaio 1848 sullo Stato dei Regolari. |
A058000188 |
"In aggiunta e correzione di quanto scrissi a V. S. il 25 ultimo scorso Novembre, le dico, che se Ella presenta o fa presentare uno scritto qualunque sfavorevole all'attuale Arcivescovo di Torino, sia questo scritto a mano di V. S. o di altri, sia esso a stampa, o litografato, o fotografato, a qualunque sia persona, eccettuati il Sommo Pontefice, il Cardinale Segretario di Stato, ed i Cardinali Prefetti delle Sacre Congregazioni dei Vescovi e Regolari e del Concilio, io da questo istante dichiaro che per V. S. in tal caso cessa la facoltà di assolvere sagramentalmente, e perciò di ascoltare le confessioni in questa Arcidiocesi; e cessa ipso facto senza bisogno di altra dichiarazione: siccome la dichiaro già cessata, se mai V. S. avesse già fatto ciò, in vista di che intendo revocare da lei la facoltà suddetta. |
A058000225 |
Ma essi non vollero mischiarsi in tale questione, perciò nè condannarono, nè biasimarono lo stampato proposto, perchè sarebbe stato un prevenire il giudizio della Santa Sede. |
A058000229 |
Finalmente il Conte di Castagnette, antico Ministro di Stato, conosciuti questi scresci, si presentò a D. Bosco per vedere di appianare le difficoltà tra l'Arcivescovo e la Congregazione Salesiana. |
A058000255 |
{49 [97]} Scrisse perciò ripetutamente alla Sacra Congregarzione dei Vedovi e Regolari ed allo stesso Card. Franchi allora Segretario di Stato, accusandoci di voler far concorrenza a' suoi progetti. |
A058000266 |
La necessità in cui sono di sopprimere senza indugio le discordie suscitate in Chieri m'obbliga ad assicurarmi che D. Bonetti ne siano (?) allontanato infino a che io stesso abbia riesaminate sul luogo le cose, e presa una conclusione con pieno conoscimento di causa; e quindi reputo necessario che per tutto questo tempo questo Sacerdote non eserciti in Chieri il ministero di Confessore; e conseguentemente ritiro da D. Bonetti ( se la ritira, dunque è segno che la sera innanzi l'aveva data ) la facolta di assolvere sacramentalmente insino al tempo suaccennato, che, stante lo stato fisico in cui mi trovo, non mi è possibile ora il determinare. |
A058000272 |
L'affare che si riferisce a Monsignor Arcivescovo di Torino (lettera 23 Giugno ultimo scorso) essendo stato trattato da altri nella mia assenza, ho giudicato bene farlo conscienziosamente esporre da chi ne ebbe tutta la parte. |
A058000277 |
Di qui hanno origine le gravi difficoltà che incontriamo presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, per mettere l'umile Società Salesiana in uno stato normale, come appunto si trovano tutti gli altri Istituti religiosi approvati definitivamente dalla S. Sede. |
A058000311 |
A questa condizione, cioè che D. Bosco cangi sistema, Mons. Gastaldi ci fa sapere in fin della prefata lettera che " è disposto a dimenticare affatto quello che è stato. |
A058000319 |
Monsignor Pampirio risponde all'Arcivescovo che non avrebbe più fatto alcuna sacra funzione, ma solo il Panegirico della Madonna alla sera, il quale era già stato annunziato; altrimenti badasse allo scandalo che ne sarebbe avvenuto, se la cosa si fosse divulgata tra l'immenso popolo di divoti accorso a quella solennità. |
A058000321 |
D. Bosco, prestando fede ad una lettera dell'Arcivescovo di Torino del 10 Maggio 1881, in cui scriveva: " Sarei molto contento die tra il sottoscritto e V. S. le cose si restituissero come erano e furono dal 1848 al 1872 nello stato più florido che mai potesse desiderarsi, aderì al desiderio più volte espresso dal Can. |
A058000322 |
Dopo un lungo colloquio, D. Bosco credendo alla lealtà e sincerità delle promesse del Colomiatti, fu stabilito verbalmente che l'Arcivescovo rivocherebbe tutti i reclami spediti a Roma contro D. Bonetti, contro D. Bosco e contro tutta la Congregazione Salesiana in mille modi infamata; {61 [109]} e che D. Bonetti sarebbe sciolto da ogni molestia o sospensione, come era prima del 12 e 14 febbraio 1879, e come pure era già stato concesso dall'Arcivescovo la sera del 26 Maggio dell'anno medesimo. |
A058000330 |
Come si vede, questa lettera non fa cenno delle due condizioni verbali; non revoca il divieto fatto a D. Bonetti; e dice di ritirare solo le carte riguardanti la questione di D. Bonetti, e non le altre state intese col Colomiatti; si lasciano insomma le cose nello stato, in cui erano prima della prova di accomodamento; che anzi, in uno stato peggiore. |
A058000330 |
Difatto, parlando in detto atto di Oratorio delle Suore Salesiane, l'Arcivescovo travisa la questione, come; e D. Bonetti fosse stato sospeso solo dall'udire le confessioni in una Cappella privata di monache, e non in una Cappella pubblica appartenente ai Salesiani. |
A058000348 |
Ma mi sono sempre più convinto che l'atto Arcivescovile non corrisponde alle nostre intelligenze, lascia D. Bonetti nello stato, in cui si trovava, e non revoca per niente {65 [113]} le carte inviate a Roma a carico dello scrivente e della nostra povera Congregazione. |
A058000350 |
In questo stato di cose non vedo più altra via che lasciare alla S. Sede lo stabilire i miei torti e le mie ragioni, che di tutto buon grado accetto preventivamente qualunque siano per essere. |
A058000370 |
Nei mesi di Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre di quest'anno, dopo che l'Arcivescovo in causa propria aveva posto alla tortura molti suoi Sacerdoti, tra cui D. Vincenzo Minella, il Canonico Matteo Sona e più altri, cercando di farli deporre contro la Congregazione Salesiana, si finì col ricorrere e subornare un delegato della Questura di Torino, il quale di motu proprio, e all'insaputa del Questore medesimo suo Superiore, mandò guardie vestite e travestite a casa di un povero artigiano, stato già allievo di D. Bosco ed oggi padre di famiglia, e mezzo infermo; gli fece intimorire la povera moglie, tempestandola con cento domande suggestive, e minacciandola della prigione del proprio marito, ove non confessasse se Don Bosco o qualcuno dei Salesiani aveva preso parte alla pubblicazione di certi libri. |
A058000373 |
Ora Egli è venuto a sapere che io sono {70 [118]} stato uno dei beneficati di D. Bosco, e che per riconoscenza lo vado a trovare sovente e pratico ancora nella Casa, che fu l'asilo della mia giovinezza. |
A058000391 |
Io desidero soltanto di mettere la Santa Sede in grado di conoscere lo stato di questa Pia Società Salesiana, affinchè mi presti il valido suo appoggio, per impedire la rinnovazione di così fatti disturbi, che costarono tempo, fatiche e spese, cose tutte che io bramerei di poter consecrare intieramente alla gloria di Dio e al bene delle anime. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000009 |
L'istituto era stato cominciato da un virtuoso muratore Tata Gioanni (padre Giovanni) dal che gli venne tal nome, e conteneva circa cento piccoli orfanelli. |
A059000019 |
«Quaranta scudi (circa duecento franchi) eragli stato risposto. |
A059000030 |
Al terzo scrutinio che ebbe luogo il 16 alle ore nove, il nome di Lambruschini non era stato proclamato che undici volte, Mastai invece aveva ottenuto 27 voti. |
A059000048 |
Sino a quel giorno 1'Abate Mastai era stato a quei fanciulli indigenti di {28 [78]} Tata-Giovanni un dolce e caritatevole consigliere. |
A059000052 |
È là dove anche noi dobbiamo trovare i soccorsi di cui abbiamo bisogno per adempiere perfettamente i doveri del nostro stato, e prender forza e consolazione nelle nostre pene. |
A059000059 |
È un privilegio incomparabile del nostro Augusto Pontefice, quello di essere stato predestinato dai tempi eterni dalla adorabile Trinità per porre il {34 [84]} compimento alle glorie di Maria sulla terra. |
A059000064 |
Sgherani armati si sono impadroniti di Pio VI; egli è prigioniero, e si vuol condurlo lontan da Roma.» A queste parole, il fanciullo che sino allora era stato ascoltando con tenerezza sua madre, si pose a piangere insiem con lei e incrociando le sue manine, pregò con tutto il fervore di un angelo. |
A059000123 |
V'erano fra gli altri i cardinali Antonelli segretario di Stato, Patrizzi vicario generale. |
A059000137 |
Il vigilante Pontefiee, cui nulla sfugge di quanto torna a gloria di Dio, informato della necessità di quella chiesa, mandò la sua prima graziosa offerta di franchi cinquecento, facendo conoscere che Maria Ausiliatrice sarebbe stato un titolo certamente gradito all'Augusta Regina del Cielo. |
A059000178 |
In quella che temevamo tolta ogni possibilità di farci strada tra la folla, Monsignor Bedini ci vide (bisogna dire che Monsignor Bedini, durante la sua Nunciatura agli Stati Uniti era stato perseguitato dai protestanti e che era la famiglia della signora Fisher, che lo aveva salvato mettendo a sua disposizione una bellissima casa di campagna, con servi; cavalli, domestici ecc. |
A059000211 |
Giunto a Spoleto, le prime sue cure furono quelle d'informarsi dello stato, della condizione e dei sentimenti religiosi delle sue pecorelle. |
A059000219 |
Ieri mi parlaste dell'avvocato infermo al cui letto siete stato chiamato. |
A059000223 |
Saputosi lo stato suo, tutti ne furono tocchi da compassione. |
A059000246 |
Eccolo nella sala dei colerosi, eccolo al letto degli ammorbati, e da ognuno attinge informazioni sullo stato di salute e tutti rianima e consola con paterne e religiose parole, li benedice e chiama sopra di loro le divine misericordie. |
A059000289 |
Egli era stato vescovo, vescovo in tempi difficili e in congiunture delicate, vescovo totalmente dedito alla cura del proprio gregge.... |
A059000303 |
«Ora che questo dono è stato ottenuto, noi vi incarichiamo a chiamare i fedeli di questa capitale del Cristianesimo acciocchè intervengano alle solenni azioni di grazia da offrire al Signore, che si degnò far cessare il più terribile dei flagelli, la guerra. |
A059000333 |
Roma fu testimone d'uno spettacolo che non le era stato dato di veder mai più dai tempi di Gregorio VII |
A059000340 |
Dopo la soppressione dell' Univers che avea pubblicata la famosa Enciclica, il {170 [220]} celebre Luigi Veuillot essendo stato ricevuto in udienza da Pio IX, non appena il Papa si vide venire a'piedi l'eloquente scrittore, lo salutò con quelle parole di nostro Signore: Beati quelli che soffrono persecuzione per amor della giustizia. |
A059000397 |
Del resto altamente compresi da angoscia e da dolore alla vista dello stato sì deplorabile della Polonia, noi preghiamo umilmente e supplichiamo senza intermissione {194 [244]} il Signore, che è tanto ricco in misericordia, affinchè guardi con occhio propizio le tribolazioni della vostra nazione, e faccia, colla sua divina grazia, che tutti i polacchi, esposti a tanti pericoli e a si gravi calamità, perdurino immobili e ogni giorno più forti nella professione di nostra fede, e della nostra Santissima Religione, e si tengano fermamente e con costanza sempre maggiore a questa sede di s. Pietro. |
A059000403 |
Il grande Pontefice si ricordò che pochi giorni ancora lo separavano dal giorno che Colui ond'egli era il Vicario era stato egualmente proclamato re d'Israele, cogli osanna, coi plausi e colle voci {197 [247]} d'allegrezza del popolo di Gerusalemme e dal giorno eziandio che l'avea quel medesimo popolo crocifisso sul Calvario, come il più gran malfattore. |
A059000414 |
Monsignor Stella e Cenni suoi camerieri abiteranno vicino a Lui; finalmente tutti i membri di sua famiglia, e li nomina senza lasciarne dimenticato un solo, nelle ore libere verranno a star seco ed Egli converserà con loro; s'informerà dello stato loro, darà loro buoni consigli, li inviterà al bene con parole, nelle quali la grazia ineffabile dell'apostolo si contemprerà alla dolce famigliarità del parente. |
A059000417 |
Sopra un vassoio elegante, alla portata delle sue mani erano parecchi diurni, gli uni con legature ricchissime, gli altri in uno stato di straordinaria vetustà. |
A059000538 |
Già era stato trappolato in una cospirazione, e il suo più gran piacere era quello di vedere rovesciato il trono del Pontefice Romano, e con lui la cattolica religione. |
A059000540 |
Forse era stato l'angelo di sua madre che gliel'avea inspirato dal cielo. |
A059000550 |
Chi può esprimere il suo dolore e la sua vergogna vedendo in quale stato avea condotto sua figlia!. |
A059000575 |
Gli abitanti di una piccola città dello stato della Chiesa, si lamentavano della mancanza dell'acqua potabile; Pio IX assegnò loro 100000 franchi per contribuire alla costruzione d'un acquedotto. |
A059000586 |
Un capitano di Stato maggiore diceva ad uno de'suoi generali: «Poffare! credereste? quella cattiva lana di D... (e volea dire un colonnello) ha pianto vedendo ritornare il Papa!. |
A059000588 |
So che le piacerà e voi non sarete quello che voglia privarla di un tal piacere.» Il povero generale colpito da siffatte parole dette così alla buona pianse e coprendolo de'suoi baci si portò via il vago cammeo destinato a sua madre, e che ei volle subilo far vedere ai propri amici, informandoli della maniera con che eragli stato offerto. |
A059000601 |
Fin prima di essere sublimato alla suprema dignità di Sovrano Pontefice da lui occupata con tanta gloria, splendore ed ammirazione dell'universo, Pio IX era stato annunciato come l'eletto da Dio per essere uno dei {278 [328]} più illustri e santi successori di s. Pietro, vero Vicario di Gesù Cristo sulla terra. |
A059000604 |
Che il futuro Pontefice era allora semplice prete e fuori dello Stato, in paesi remotissimi (Infatti l'abate Mastai era ancora semplice prete e addetto alla nunciatura del Chili). |
A059000606 |
«Aggiunse che il Pontefice detto secondo il cuor di Dio sarebbe stato da lui assistito con lumi affatto speciali, che il suo nome verrebbe divulgato in tutto il mondo, e applaudito da tutti i popoli; che esso sarebbe il Pontefice santo destinato a sostenere la tempesta scatenata contro la barca di S. Pietro; che il braccio di Dio lo sosterrebbe e lo tutelerebbe contro gli scellerati, che ne andrebbero sconfitti e confusi. |
A059000609 |
«Nell'anno 1846, a s. Giovanni di Persiceto, viveva il figlio di un antico servitore di Pio VII stato già suo fedel compagno a Fontainebleau negli ultimi giorni così disastrosi al Pontefice. |
A059000624 |
Incapace a qualsivoglia ufficio e strascinantesi appena da un luogo ad un altro coll'aiuto d'un suo bastone o appoggiata ad una delle suore, quattro anni aveva passati in quello stato compassionevole. |
A059000625 |
Nel primo e nel secondo giorno lo stato suo ne peggiorò di molto, e fu senz'altro per mettere a prova la fede di lei. |
A059000625 |
Nondimeno risoluta a volere una perfetta guarigione a maggior gloria di Dio e di Maria Immacolata, e a più grande onore del Sommo Pontefice, non parla {292 [342]} sul miglioramento del proprio stato e continua di tutto cuore le sue preghiere nei susseguenti giorni. |
A059000630 |
Uno dei medici all'udire quelle parole, benchè del resto un eccellente cattolico, mi disse: Credo che il turbamento onde è oppresso vostro marito a causa del tristissimo stato di suo padre, gli metta in isconcerto lo spirito, imperocchè non si tratta qui di una malattia ordinaria, {295 [345]} ma di uno spossamento della vita generato dalla età decrepita. |
A059000634 |
In una delle ultime sue udienze il Papa stato alquanto, conforme è solito, in faccia alle frotte di persone che gli si inginocchiano, vide due giovani prostrarsi a'suoi piedi e coprirli di lagrime. |
A059000650 |
«Rassegnando a Sua Santità per mezzo dell'eminentissimo Cardinale Antonelli pro-Segretario di Stato un'altra somma del danaro di S. Pietro rimessami dagli Illustrissimi signori D'Invrea {304 [354]} e di Cavour in nome del Comitato stabilitosi a tale oggetto in questa città di Torino, mi permisi di far rilevare, tra le altre, 1'oblazione dei suoi Giovanetti in franchi trentatre, non che il sentimento, che espressero nel consegnarli al Comitato anzidetto. |
A059000666 |
La sua vita da papa fu poi così travagliata, piena di paure, di pericoli, che naturalmente sarebbe stato impossibile superarli senza soccombere. |
A059000682 |
Pio PP. IX.» Il Direttore del giornale prese le opportune informazioni, e verificato lo stato miserabile della vedova torinese, le fece tenere le lire duecento assegnatele dal Sommo Pontefice. |
A059000688 |
Accorse il sacerdote, {329 [379]} ma si avvide che quel miserabile era stato colto da uno stravaso di sangue, che gli usciva per le narici e per le orecchie. |
A059000711 |
Lo scopo del nostro lavoro è ordinato alla gloria della Chiesa cattolica; perche nella grandissima sventura sofferta dal popolo romano, il presidio più possente non è stato dai declamatori di filantropia, e di umanità, sibbene dalla carità cattolica che regnava negli animi dei preti, e dei buoni laici che gareggiando si sono slanciati al soccorso. |
A059000725 |
Così alla colletta di limosine in favore de'danneggiati dalle recenti innondazioni in Italia, da Lui aperta con offerta generosa, voglionsi aggiungere i soccorsi spediti ai poveri superstiti dallo spaventoso tremuoto, che tante migliaia di vite ha mietuto sulle coste delle repubbliche dell'Equatore e del Perù, e l'altro sussidio, di cui parla in questi termini il Giornale di Roma: «La Santità di Nostro Signore, commosso dallo stato lacrimevole, cui per le innondazioni testè sofferte sono ridotte alcune contrade della Svizzera, volendo adoperare verso tanti infelici nella stessa guisa, che in somiglianti circostanze fece verso agli abitatori di altre regioni, ha per il pietoso scopo rimesso all'incaricato di Affari della Santa Sede in Lucerna quel soccorso che al suo cuore benefico è stato consentito dalle sue strettezze economiche.». |
A059000745 |
Questo Pontefice, sempre grande nelle opere sue, benchè perseguitato, spogliato, povero e ridotto a vivere delle limosine de'suoi figli, veduto lo stato lagrimevole della Chiesa di Costantinopoli per gli enormi debiti, ond'era per diverse circostanze aggravata, ha inviato a quella Sede, per mezzo del suo straordinario Ambasciatore presso la Porta, Monsignor Franchi più di un milione di lire, perchè sieno pagati immediatamente tutti debiti di quel Vicario Apostolico. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000068 |
Prendo vivissima parte a questa tua disgrazia, e lodo la divina misericordia che non ti abbia abbandonato nel deplorabile stato in cui ti sei volontariamente, ma, direi quasi, incautamente precipitato. |
A060000148 |
Povero me! in che tremendo stato mi trovo {31 [81]} mai! Conosco ora la ragione, per cui, il nostro ministro Peyran, sebbene abbia molto scritto e predicato a favore del Protestantismo, tuttavia in punto di morte fe'tutti li suoi sforzi per morir cattolico. |
A060000193 |
Sei sempre stato bene da che io non ti ho più veduto?. |
A060000214 |
Sicchè alla sera andando a casa, e perchè aveva tralasciate le funzioni religiose, e aveva perduto il mio danaro, e perchè aveva sentito tutto il giorno cattivi {41 [91]} discorsi e bestemmie, andai a casa tristo, come se fossi stato bastonato. |
A060000228 |
Signor Curato, egli è stato il padrone ciel mio cuore e dell'anima mia dieci anni. |
A060000231 |
Ora lo aveva abbandonato di mala grazia, ed egli stesso sa che più volte aveva anche parlato male di lui; pure egli mi accoglie come se nulla fosse stato, e pare che mi ami ancor più; questi sono i veri amici. |
A060000232 |
Egli era stato ben instrùito nella Dottrina Cristiana, ed aveva coltivato una soda pietà; quindi soffriva molto di dover vivere colla gente di quella corrotta fabbrica. |
A060000232 |
Prima che il giovine fosse entrato nella fabbrica, erale {47 [97]} stato parlato di un falegname probo, che aveva bisogno d'un principiante; ma da principio non prometteva che la tenuissima mercede di mezzo franco la settimana. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000177 |
Circa poi il libero ingresso dei Chierici secolari negli Istituti di Voti Semplici, onde con grave iattura della Ecclesiastica disciplina non siano impedite le vocazioni allo stato più perfetto, ha dichiarato questa S. Congregazione, che ai medesimi {55 [181]} è estesa la Costituzione del Sommo Pontefice Benedetto XIV Ex quo dilectus, nella quale è pure abbastanza provveduto a qualche caso urgente e straordinario, che reclamasse una contraria disposizione. |
A061000196 |
A tutti poi e singoli i Preti della Congregazione predetta, che sono o che saranno, benignamente concediamo, che in qualunque tempo ed a qualunque Altare celebreranno la Messa per l'anima di un fedel Cristiano, che sia passato di questa vita a Dio congiunto nella carità, quel Sacrifizio, tre volte solamente per ogni settimana, dia all'anima od alle anime, per la quale o per le quali sarà stato offerto, l'aiuto medesimo che sopra si è detto. |
A061000196 |
Essendoci poi stato riferito che nelle Chiese della detta Congregazione tutte le mattine, con grande concorso di Fedeli, si fanno alcuni Esercizi di Pietà, cioè si recita la terza parte del Rosario della B. V. M., si celebra la Messa, si fa la Meditazione, ed altre preghiere si innalzano a Dio per i Benefattori dell'Istituto, e per la propagazione della fede, secondo l'intenzione del Romano Pontefice; Noi a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso che almeno pentiti di cuore assisteranno ai predetti Esercizii di pietà nelle Chiese della detta Congregazione, o già erette o da erigersi, rimettiamo per ogni volta tre anni delle penitenze loro ingiunte o delle altre in qualunque modo dovute nella forma consueta della Chiesa. |
A061000277 |
Agli sforzi di costoro pare si possa anche aggiugnere l'Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo Stato Ecclesiastico. |
A061000278 |
Terminati questi studi e cerziorata la vocazione, gli allievi restano affatto liberi di ritornare in Diocesi presso ai rispettivi Ordinarii, abbracciare lo stato religioso, oppure dedicarsi alle Missioni estere. |
A061000286 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Associazione di Fedeli Cristiani, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. V. Maria Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati allo Stato Ecclesiastico, a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; Noi, affinchè tale Società prenda ogni dì maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e nutriti della Santa Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il Nome di Gesù colla bocca se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e divotamente avranno visitato questa Chiesa od Oratorio, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'Indulgenza Plenaria {107 [233]} e la remissione di tutti i loro peccati, la quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita. |
A061000297 |
Non ostanti le Costituzioni e le Ordinazioni Apostoliche, e, in quanto ciò fosse necessario, gli Statuti e le Consuetudini, i Privilegi ancora, gli Indulti, e le Lettere Apostoliche contrarie al sopradetto in qualunque maniera ciò fosse stato concesso, confermato e rinnovato, sia della stessa Confraternita, sia altro qualsivoglia anche corroborato da giuramento, da conferma Apostolica o da qualunque altro titolo; alle quali cose tutte e singole, ritenendone il tenore come pienamente ed espressamente allegato nelle presenti, e come inserto parola per parola, ed a quanto fosse contrario deroghiamo specialmente ed espressamente per questa volta sola ad effetto di quanto si è premèsso, rimanendo esse per ogni altro caso nel loro vigore. |
A061000302 |
La Santità di Nostro Signore, volendo che la Congregazione Salesiana, la quale va acquistando ogni giorno nuovi titoli alla speciale benevolenza della S. Sede per le opere di carità e di fede impiantate nelle varie parti del mondo, abbia uno speciale Protettore, si è benignamente degnata di conferire quest'officio alSig. Cardinal Lorenzo Nina Suo Segretario di Stato. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000061 |
Il Romano Pontefice è stato stabilito Capo Supremo della Chiesa nella persona di s. Pietro dal medesimo Gesù Cristo. |
A062000109 |
Ma ora dalla Chiesa universale essendo stato proclamato infallibile il Romano Pontefice, viene assai più prontamente da lui dichiarata la verità e condannato l'errore. |
don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html |
A063000005 |
«La Santità di N. S. sempre intenta al vero bene di tutti, ed informata appieno del vantaggio riportato da queste LETTURE CATTOLICHE ne' luoghi, ove sono state attivate, ha approvato e lodato il pio divisamento d'introdurle anche nello Stato Pontificio, e a tal fine mi ha autorizzato ad invitare gli Arcivescovi e Vescovi della Stato medesimo per l'aiuto e sostenimento di sì bella impresa, diffondendole il più possibile per le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione.». |
A063000008 |
Inoltre tutti i Vescovi dello Stato o appositamente o per incidenza le encomiarono e le incoraggiarono nel modo più incalzante per la più larga propagazione e noi non ostante i gravi sagrifìzi cui dobbiamo sottostare abbiamo determinato di facilitare ancora maggiormente i mezzi di propagazione siccome si vede nel seguente piano. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000023 |
Gli imperatori cristiani illuminati dalla vera religione, sapendo essere loro {14 [14]} dovere di usare i mezzi che la divina provvidenza pose loro in mano pel bene materiale e spirituale, temporale ed eterno dei loro sudditi; d'altra parte conoscendo per esperienza che gli eretici coi loro errori turbando la Chiesa venivano in pari tempo a turbare la tranquillità dell'impero, solevano pregare i papi che volessero colla loro apostolica autorità radunare concili, e così meglio provvedere al bene della Chiesa e dello stato. |
A065000023 |
Nei tre primi secoli della Chiesa gli imperatori pagani ben lungi dal convocare concili pel bene della Religione cristiana mossero anzi sanguinose persecuzioni contra di lei per distruggerla se fosse stato possibile. |
A065000028 |
Pertanto nei concili è vero si trattano cose che riguardano ai sudditi dello stato; ma queste cose riguardano al bene spirituale, riguardano alla morale, alla religione, la cui amministrazione è totalmente affidata al capo della Chiesa e agli altri sacri pastori. |
A065000043 |
Alcuni Giudei seguendo l'eresia di Cerinto pretendevano che il Messia fosse stato mandato solo pel popolo ebreo, e che quanti gentili volessero farsi cristiani dovessero cominciare dal rendersi ebrei ed osservare le cerimonie legali, come la circoncisione, e altre. |
A065000043 |
Eccola dunque: L'anno 51 di G. C. Pietro per ordine dell'imperatore Claudio essendo stato da Roma {27 [27]} esiliato insieme con tutti gli altri che vi dimoravano, ritornò a visitare la Chiesa di Gerusalemme. |
A065000043 |
Pietro, compreso lo stato della questione, quantunque potesse decidere di propria autorità credette bene di convocare a concilio gli altri apostoli e primari pastori della Chiesa, che si potessero avere, e così fece. |
A065000043 |
«Voi sapete, egli disse, che a me è stato affidato dal Signore che i popoli abbiano a udire dalla mia bocca la verità: ebbene io definisco che per salvarsi basta la grazia del N. S. G. C, e che non si deve imporre ai discepoli un giogo, che i nostri padri medesimi stentarono a portare.» Alle parole di Pietro tacque tutta la moltitudine: tacuit omnis moltitudo. |
A065000058 |
Se poi il concilio fosse già stato confermato dal papa allora alla tua domanda debbo rispondere, che in questo caso il concilio è superiore al papa nelle cose di fede e di morale. |
A065000063 |
Promise per esempio che sarebbe sempre stato con loro; promise lo Spirito Santo, il quale avrebbe loro insegnato tutte le verità. |
A065000083 |
Così è stato definito dal concilio generale di Firenze l'anno 1439, e quindi chi negasse anche una di queste verità sarebbe eretico. |
A065000090 |
È vero che per lo passato alcuni malevoli da qualche fatto oscuro o stato a bella posta oscurato, pretesero dedurre che alcuni papi, come Liberio, Onorio, avevano errato in materia di fede; ma dal progresso della scienza, dalla pazienza di dotti ingegni fu in seguito messa in chiara luce la verità, ed oggidì chiunque asserisce il contrario si mostrerebbe o ignorante o malizioso. |
A065000104 |
Ed affinchè tu ben te ne persuada, dimmi di grazia; affinchè le leggi e i comandi di Dio obblighino i cristiani di uno stato, è forse necessario che queste leggi e questi comandi vengano prima approvati ed acconsentiti dalla potestà civile che vi presiede? Può ella la civile potestà col negare la sua approvazione togliere la forza, l'obbligazione di queste leggi divine? dimmi su, che te ne pare?. |
A065000104 |
È poi un errore madornale il dire che le leggi della Chiesa non obbligano in coscienza i fedeli di uno stato, se non quando esse sono state promulgate, o approvate o acconscentite dalla potestà civile. |
A065000122 |
A fine poi d'impedire che gli eretici non turbassero più oltre la Chiesa e lo Stato, l'imperatore condannò Ario e tutti i suoi partigiani alla pena dell'esiglio. |
A065000135 |
- Sebbene questo concilio nella sua celebrazione non sia stato ecumenico, tuttavia avendolo poscia papa Vigilio approvato e confermato, per tale fu ricevuto in tutta la Chiesa. |
A065000153 |
L'imperatore domandò di essere sciolto dalla scomunica da cui era stato colpito, si sottomise pienamente alla Chiesa, e giurò di non più ingerirsi nelle elezioni dei prelati, neppur nelle investiture spirituali, lasciando così alla Chiesa la sua piena libertà nello sciegliere i suoi ministri. |
A065000160 |
- Siccome poi in quel tempo molti cristiani raffreddati nella pietà passavano anni intieri senza accostarsi alla Confessione ed alla Comunione, così fu comandato che ciascuno giunto all'età della discrezione si fosse confessato almeno una volta all'anno, e accostato alla comunione a Pasqua nella propria parecchia; e fu decretato che chiunque non avesse adempiuto questo precetto fosse proibito di entrare in Chiesa, e qualora fosse morto in questo miserabile stato gli venisse negata la sepoltura ecclesiastica; volendo con ciò significare che chi non riceve questi Sacramenti nei tempi prescritti s'intende che voglia rinunziare al nome di cristiano. |
A065000164 |
Il Papa avea eziandio invitato s. Tommaso d'Aquino, detto l'Angelo delle scuole, e già stato suo compagno di studio in Parigi; ma mentre Tommaso si recava a Lione, cadde ammalato vicino a Roma, e vi moriva della morte dei giusti. |
A065000168 |
Nello stesso concilio fu eletto a nuovo papa Martino V l'anno 1417, che approvò e confermò quello che prima e dopo la sua elezione eravi stato definito intorno alla fede, e per questa parte il fece ricevere in tutta la Chiesa quale concilio ecumenico |
A065000180 |
E così il governo stesso fece vedere che l'assoluta libertà di stampa ben lungi dall'essere un bene, è un mezzo rovinoso, che può mettere sossopra l'ordine pubblico, minare, scalzare fin dalle fondamenta l'autorità dello Stato. |
A065000180 |
Ma, dico io, se è un male l'assoluta libertà di stampa, e se le si deve mettere un freno allorchè si volge contro al principe, contro allo Stato e alle sue leggi, si dovrà poi dire che ella sia un bene allorchè volge le sue armi fatali contro a Dio, re del cielo e della terra, contro alla Chiesa che è il suo regno, ai suoi ministri, alle sue leggi? No di certo. |
A065000190 |
Il fine principale di qualsiasi concilio della Chiesa è sempre stato la maggior gloria di Dio e la salute delle anime. |
A065000197 |
Per questo fine egli indirizzò pure ad essi lettere speciali, invitando i vescovi scismatici ad intervenire ancor essi al concilio per rinnovare e compiere finalmente la bramata unione; e pregando caldamente i protestanti a considerare lo stato infelice in cui si trovano, a riconoscere il loro errore, e cogliendo occasione dal prossimo concilio fare ritorno alla {141 [141]} Chiesa cattolica, dalla quale i padri loro si sono sventuratamente separati. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000010 |
Ario diceva: Gesù Cristo è una creatura più grande senza dubbio che tutte le altre, ornata quanto volete di perfezioni e grazie, ma è una creatura, ed il suo stato per quanto sia elevato, non si estende al di là di quello della creatura. |
A066000021 |
Egli restò ciò non di meno sempre inconsolabile del grave carico, che gli era stato imposto, di portare il quale era certamente più che ogni altro degno. |
A066000024 |
Essendogli stato risposto negativamente: che disgrazia, disse con un lungo sospiro, che disgrazia che un popolo così ben fatto sia sotto la potenza del demonio! Incontanente andò dal Papa Benedetto, e gli propose di mandare operai evangelici nella Gran Brettagna e lo scongiurò colle più vive istanze a metterlo nel loro numero. |
A066000028 |
Si custodiva nel palazzo di Laterano un grosso volume contenente il nome, l'età e lo stato di tutti i poveri che era solito ad assistere tanto in Roma che nei dintorni, ed anco nelle lontane provincie. |
A066000037 |
In questo stato di cose il Papa Stefano, dopo parecchie inutili suppliche all'imperatore perchè venisse con un esercito a liberare Roma {39 [365]} e l'Italia, e anteponendo per altra parte la dominazione de' Francesi a quella de' Longobardi, ebbe ricorso alle armi Francesi. |
A066000041 |
Le parole di Napoleone sono conosciute; esse comparirono in molti scritti che videro la luce ai dì nostri: « L'autorità del Papa sarebbe essa così forte, se il Papa vivesse in un paese che non gli appartenesse e in presenza de' poteri dello stato? ». |
A066000051 |
Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena. |
A066000061 |
Il Papa alzando gli occhi al cielo e imponendo silenzio con un segno di mano, fece un discorso dei più patetici, esponendo il lagrimevole stato dei luoghi consecrati dalla presenza del Salvatore, ove si erano operati i più augusti misteri della nostra santa religione; esortò tutti i fedeli a prendere le armi per liberare i Luoghi Santi. |
A066000087 |
La rivoluzione aveva pensato ed aveva detto che Pio VI sarebbe stato {78 [404]} l'ultimo Papa. |
A066000091 |
Però la burrasca si preparava sopra il Capo del persecutore della Chiesa che sino a quel punto era stato costantemente felice. |
A066000094 |
Sino a dieci ore circa il santo Padre lavora tutti i giorni col suo primo ministro, che è un cardinale chiamato il segretario dello Stato, il quale è principalmente incaricato dell'amministrazione temporale degli Stati della Chiesa. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000077 |
Onde, se ci fosse stato sospetto di errore nel raccontare le cose, gli Ebrei ed i Cristiani l'avrebbero notato senza dubbio. |
A067000116 |
Lo stato però della religione dopo il diluvio fu deplorabilissimo, giacchè gli uomini si abbandonarono ai disordini di prima, e cominciarono ad adorare il sole, la luna, le stelle e gli animali della terra. |
A067000175 |
In una parola Cristo non ebbe un nome, che non sia stato da' Profeti molti anni prima predetto. |
A067000177 |
[3], ed avrebbe in pari tempo ricevuto gravi contraddizioni da parte del suo popolo: 2° Che sarebbe stato perseguitato, messo a morte di croce da' Giudei, colle più minute circostanze della sua passione e morte: 3° Ch'egli sarebbe gloriosamente risuscitato |
A067000240 |
Stato infelice è questo degli Ebrei, in cui vi dovranno stare fino alla fine del mondo. |
A067000255 |
Un altro assicurò, che sarebbesi fatto cristiano, se con ciò non fosse stato costretto a rinunciare all'eredità del padre. |
A067000283 |
Da per tutto l' idolatria era religione dello stato; ed era severamente proibito lo introdurne un'altra. |
A067000290 |
Talchè gli Apostoli ed una moltitudine di discepoli furono presi, imprigionati, condannati a morte in numero cosi grande, che si può dire tutto il Romano impero essere stato bagnato di sangue cristiano. |
A067000500 |
Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, se ne sa la patria, nascita, nome, cognome in modo che si dimostri essere stato uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi, Sacramenti. |
A067000509 |
Gesù Cristo sarebbe stato un falso profeta; perchè se la sua Chiesa fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l' avrebbero vinta. |
A067000509 |
Sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sull'arena, come quell' architetto insensato, di cui parlasi nel Vangelo. |
A067000606 |
Fu allora che Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato fatto Vescovo, sì per ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ricusò ogni relazione col Romano Pontefice. |
A067000758 |
Fra le cose che debbono consolare i Cattolici havvi pur questa: che non si legge esserci stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, {98 [404]} abbia abbandonata la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A067000782 |
Un uomo così pieno di vizi come era Lutero, un uomo che non erasi mai dato alla pratica della virtù, nè tampoco a istruirsi delle cose di Chiesa, pareva niente chiamato da Dio allo stato ecclesiastico. |
A067000784 |
L'accidente che risolse Lutero ad intraprendere lo stato religioso fu questo. |
A067000785 |
Lutero allora si tolse la maschera, gittò l'abito religioso, fuggì dal convento, il che fu nell'anno 1617, e si pose a predicare contro a quella Religione in cui era nato, in cui era stato educato; alla cui difesa erasi consacrato con voto solenne. |
A067000786 |
Peccato! almeno, se non fosse stato sacerdote, forse non sarebbe stato creduto, e non avrebbe fatto tanto male; e da che cosa Lutero tolse pretesto per rivoltarsi contro alla Chiesa?. |
A067000792 |
Insomma si pose ad insegnare una dottrina che contamina tutte le cose sacre, attribuisce a Dio la causa tanto del bene quanto del male, e per conseguenza nega la libertà dell'uomo, e lo riduce allo stato dei bruti. |
A067000795 |
religione in cui era stato da Dio creato, e che egli conosceva essere l'unica vera, l'unica che presenti i caratteri della divinità. |
A067000803 |
Li violò coll'uscire dal chiostro, abbandonare il suo stato religioso, esposare una monaca di nome Caterina Bore, superiora d'un monastero, legata ella pure da voti. |
A067000806 |
Scriveva al Papa che sarebbe stato alle sue decisioni; ma quando il Cardinal Gaetano, a nome del Papa, gli impose di ritrattare i suoi errori, egli si appellò alle università di Alemanna e di Parigi. |
A067000810 |
Vi basti il sapere ch'egli stesso asseriva di essere stato mandato dal demonio ariformare la Chiesa, e vantavasi di averlo avuto per suo maestro. |
A067000817 |
Ma io desidererei di sentire alcune espressioni proferite da Lutero riguardo al Romano Pontefice, perciocchè io credo che non sarà sempre stato in rabbia e furore contro di lui. |
A067000839 |
Queste parole di S. Paolo furono sempre intese in questo senso dalla Chiesa Cattolica? non è mai accaduto che qualche prete non sia stato ordinato dai Vescovi. |
A067000840 |
Nè dalla nascita del Cristianesimo sino al tempo di Lutero si può nominare un prete (almeno come tale avuto dalla Chiesa) che non sia stato ordinato da un Vescovo. |
A067000852 |
Il Vescovo di quella città, mosso a carità per lui, gli conferì un benefizio, ammettendolo perciò alla tonsura chiericale, forse nella speranza {129 [435]} che avesse di poi abbracciato lo stato ecclesiastico, tua egli non oltrepassò mai il grado di chierico tonsurato. |
A067000861 |
Allora il Canonico l' esortò con modi i più persuasivi a fare ritorno alla Chiesa Cattolica, e non abbandonare quella religione in cui era stato allevato, e che egli stesso aveva fino allora praticata e conosciuta per vera. |
A067000863 |
L' infame Calvino, scrive de Rouvrai (1648) già ministro {133 [439]} francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasbourg, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrali cattolici, perchè punivano gli eretici, chiamandoli Diocleziani, vale a dire, persecutori, e intanto egli imprecava, malediceva, e se poteva, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni. |
A067000886 |
Pure lo credereste? Un regno tanto benemerito della Religione, il più ossequioso al Romano Pontefice, {142 [448]} a cagione dei vizi di un suo Re, fu condotto ad uno stato il più deplorabile; e possiamo dire che tutta la sua luce e tutto il suo splendore si cangiò in disordine, oscurità e tenebre. |
A067000890 |
Se quel principe avesse continuato a seguire le pedate de' suoi antecessori, sarebbe stato uno de' più gloriosi monarchi ma egli si lasciò accecare dal vizio della disonestà: e il Signore ci fa tremendamente sentire che il darsi a questo vizio è lo stesso che abbandonare la Fede: Luxuriari idem est ac apostatare a Deo. |
A067000899 |
Miei figli, se quel Re fosse stato lusingato da qualsiasi altra passione sarebbesi verisimilmente ravveduto. |
A067000914 |
Ed aveva ben motivo a dire che ogni cosa era perduta per lui, perciocchè un uomo il quale, unicamente per secondare i suoi vizi, erasi separato da una religione che, prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come unica vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo essere stato il carnefice di gran numero de' suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente a separarsi dall'unità cattolica; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia muore impenitente, quest'uomo, dico, aveva, pur troppo, fondato motivo per dire che ogni cosa, fin l'anima propria, era eternamente perduta. |
A067000984 |
Pertanto dal sin qui detto voi vedete come i Protestanti, nell'accusar che fanno la Chiesa Cattolica di avere alterata la dottrina degli Apostoli, noti possono mostrare nè l'epoca, in cui sia stata fatta tale alterazione, nè chi ne sia stato l'autore. |
A067000988 |
Voi ci avete detto, che i Protestanti han un bell'accusare la Chiesa Cattolica di avere cambiati i domini insegnati dagli Apostoli; ma che intanto non possono mostrare nè l'epoca, in cui la nostra Chiesa abbia fatto tal cambio, nè chi sia stato quel ribaldo che abbia osato introdurlo; mentrechè, all'opposto, i Papi ed i Concilii hanno sempre fatto fronte ad ogni anche minima novità in materia di fede, come si può vedere nella Storia ecclesiastica, e negli stessi atti e decreti dei Concilii e dei Pontefici, i quali tuttora si conservano. |
A067000989 |
Benissimo: ora voglio dimostrarvi che i Protestanti non possono tampoco indicare verun domma speciale degli Apostoli, il quale sia stato variato dalla Chiesa Cattolica, nostra madre; benchè {182 [488]} questa verità possa Considerarsi come già provata dalle cose discorse finora. |
A067000997 |
O gente miserabile! vantano di riformare la Chiesa, ossia di ricondurla al suo vero stato antico e primitivo, e intanto confessano che l'antichità è loro contraria; dunque danno abbastanza a {185 [491]} divedere che essi medesimi riconoscono la loro riforma come una novità, una invenzione della loro testa, e così condannansi di propria bocca. |
A067001021 |
Il protestante Blondel così si esprime: «Roma essendo una Chiesa consacrata dalla residenza dell'Apostolo S. Pietro che tutta l'antichità riconosce essere stato il capo della Chiesa Apostolica, ha potuto essa facilmente essere riguardata dal Concilio di Calcedonia come il capo della Chiesa » |
A067001085 |
Che volete aspettarvi da un uomo che non aveva ribrezzo di così protestare: « Io vorrei conoscere un peccato che non fosse mai stato commesso; per quanto grande si fosse, lo commetterci subito per dar la baia al diavolo »? Enormità veramente degna di essere proferita dal capo della Riforma protestante. |
A067001192 |
Nemmeno nel Nuovo Testamento mi ricordo aver letto che sia stato ordinato ai popoli di ricorrere alla Bibbia per conoscere la verità della fede. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000019 |
P. Ora'tanto meno potrà entrare in un capo ragionevole, che questo universo sia stato fatto dal caso. |
A068000095 |
Laonde quando ci fosse stato sospetto alcuno di errore nel racconto delle cose contemporanee, gli Ebrei ed i Cristiani l'avrebbero senz'altro notato e contraddetto. |
A068000128 |
Adamo ed Eva disubbidirono al Signore mangiando un frutto loro stato proibito sotto pena di morte. |
A068000132 |
Ma qualche tempo dopo del diluvio lo stato della Religione divenne deplorevolissimo, giacchè gli uomini si abbandonarono alla scostumatezza primiera, si diedero ad adorare il sole, la luna, le stelle egli animali della terra. |
A068000180 |
In una parola Gesù Cristo non ebbe un nome, che non sia stato da' Profeti molti anni innanzi predetto, e chiaramente poscia descritto nel santo Vangelo. |
A068000182 |
2° Che sarebbe stato perseguitato, {61 [61]} messo a morte di croce da' Giudei; e contarono le più minute circostanze della sua passione e morte 3° Che egli sarebbe gloriosamente risuscitato |
A068000242 |
Vennero in appresso i Romani, i quali fatti strumenti dell'ira divina cooperarono ad avverare quanto era stato scritto nel Vangelo riguardo alla distruzione degli Ebrei. |
A068000245 |
In questo stato infelice, come attestano i Libri santi, gli Ebrei dovranno durare sino alla fine del mondo. |
A068000259 |
Un altro assicurò che avrebbe abbracciata la Religione nostra, ove con ciò non fosse stato costretto a rinunciare all'eredità del padre. |
A068000295 |
Da per tutto l'idolatria consideravasi come religione dello stato; e sotto pena di morte era proibito l'introdurne un'altra. |
A068000335 |
Vorreste aggiungerci qualche cosa della natura di {108 [108]} queste chiavi, e dirci quale sia stato il valente fabbro che le abbia fatte?. |
A068000351 |
F. Le ragioni che ci recate ci paiono convincenti; e non abbiamo dubbio alcuno che Gesù Cristo abbia stabilito s. Pietro capo della Chiesa: tuttavia i Protestanti non potrebbero osservare che dopo s. Pietro, essendo stato il Vangelo predicato e conosciuto da per tutto, non fa oramai più bisogno di alcun capo per la Chiesa?. |
A068000419 |
Se costoro conservavano soltanto la loro credenza nel cuore, come mai potevano formare una Chiesa visibile? Ma almeno di questi alcuni si saprà la patria, la nascita, il nome, il cognome in modo, che si possa dimostrare essere stato l'uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge ed i medesimi Sacramenti?. |
A068000427 |
Sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sull'arena, come quell'edificatore insensato di cui parlasi nel Vangelo di s. Matteo (7, XXVII). |
A068000427 |
Secondo costoro Gesù Cristo sarebbe stato un falso profeta; dacchè se la sua Chiesa fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l'avrebbero vinta. |
A068000486 |
Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna. |
A068000567 |
Dell'Idolatria penso non occorra parlarvi perchè ai nostri giorni più non esiste, se eccettuiamo alcuni paesi, dove non potè ancora penetrare la luce del Vangelo oppure l'idolatria è approvata dallo Stato. |
A068000580 |
Appunto per questo si divulgò la fama che egli era un ribaldo ciurmadore; e fu quindi, come perturbatore della pubblica tranquillità e profanatore della religione dello Stato, condannato a morte. |
A068000587 |
P. Niente affatto; anzi credesi che egli non sapesse nè leggere, nè scrivere; e che per comporre il suo Alcorano sia stato aiutato da un ebreo e da un monaco apostata. |
A068000593 |
P. Dopo l'Egira, ossia dopo essere stato espulso dalla patria, Maometto si pose a dilatare la sua credenza colle armi. |
A068000607 |
Fatto questo, Fozio, sì perchè il Papa non voleva approvare il modo illegittimo con cui era stato creato Vescovo, sì per l'ambizione di costituirsi capo della Chiesa, ruppe ogni relazione col Romano Pontefice. |
A068000727 |
P. Questi Vescovi continuarono ad essere uniti col Papa, a lui continuarono a ricorrere ne' loro dubbi, ad essere da lui eletti, da lui regolati, e {222 [222]} con lui a radunarsi nei concilî qualora ne fosse stato mestieri. |
A068000755 |
Fra le cose che debbono consolare il cuore dei Cattolici avvi questa, che non si legge esservi stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, abbandonasse la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A068000776 |
Un uomo tanto scostumato, quale era Lutero, un uomo che non erasi mai posto alla pratica della virtù, nè tampoco a istruirsi delle cose di Chiesa, pareva non dovesse punto essere chiamato da Dio allo stato ecclesiastico. |
A068000778 |
P. L'accidente che risolse Lutero ad abbracciare lo stato religioso fu la morte di un suo compagno di scuola, cadutogli ai piedi colpito dal fulmine. |
A068000779 |
F. Peccato! se non fosse stato un sacerdote, forse non sarebbe stato creduto, e non avrebbe fatto tanto male. |
A068000786 |
Scrisse a lui e ad altri diverse lettere piene di carità e di benevolenza; da Roma inviò legati in Germania, affinchè lo persuadessero a non allontanarsi da quella Religione, in cui era stato da Dio creato, istruito, e che egli aveva insegnato essere la sola vera, l'unica che presenti i caratteri della divinità. |
A068000792 |
P. Li violò coll'uscire dal chiostro, abbandonare lo stato religioso, e sposare una monaca, legata pure da voti sacri. |
A068000796 |
Leone X esaminò e fece esaminare la dottrina di Lutero, e la condannò con una Bolla, cioè con uno scritto, dove erano notati 41 errori in cui era caduto, e gli concedeva sessanta giorni a condannarli; che ove in tale spazio di tempo non si fosse ravveduto sarebbe stato giudicato eretico. |
A068000801 |
Ma io desidererei di udire alcune espressioni proferite da questo eresiarca in riguardo al Romano Pontefice; perciocchè io credo, che non sia sempre stato contro di lui infuriato. |
A068000822 |
Nè dal principio del Cristianesimo insino al tempo di Lutero si può nominare un prete (almeno avuto come tale dalla Chiesa), il quale non sia stato ordinato da un Vescovo. |
A068000831 |
Il Vescovo di Noyon tocco da carità gli conferì un benefizio, e lo ammise alla tonsura chiericale, forse con la speranza che avrebbe abbracciato lo stato ecclesiastico; ma il chierico non oltrepassò mai il grado della tonsura. |
A068000835 |
Allora il Canonico si provò d'incoraggiarlo di fare ritorno alla Chiesa Cattolica, nè di più allontanarsi da quella religione in cui era stato allevato, e cui egli stesso aveva fino allora praticata e conosciuta per vera. |
A068000837 |
L'infame Calvino, scrive nel 1648 De Rouvrai ministro francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasburgo, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici perchè punivano gli eretici, e chiamavali Diocleziani, vale a dire persecutori; frattanto egli imprecava, malediceva e, se gli veniva fatto, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni. |
A068000862 |
P. Se egli non si fosse stancato dal battere le orme de' suoi antecessori come per molti anni fatto aveva, sarebbe stato uno dei più gloriosi monarchi; ma il misero si lasciò accecare dal vizio della disonestà; e il Signore ci fa tremendamente sentire che il darsi a questo obbrobrioso vizio vale quanto abbandonare la fede, rinunciare alla propria religione, come viene espresso da queste parole: Luxuriari idem est ac apostatare a Deo. |
A068000871 |
Fra gli illustri personaggi che in quella persecuzione diedero la vita per la Fede fu il cardinale Fischero, e Tommaso Moro, cancelliere ovvero ministro di Stato. |
A068000871 |
P. Miei figli, se quel Re fosse stato irretito da altra passione, avrebbe certamente piegato la testa all'autorità del Supremo Gerarca della Chiesa; ma egli era dominato dal vizio della disonestà, il quale vizio accieca l'uomo e lo abbassa, rendendolo somigliante a vili giumenti, secondo il detto della Scrittura Santa: jumentis insipientibus comparatus est. |
A068000884 |
Ah! sì: un uomo, il quale unicamente per secondare i suoi vizi erasi separato da una religione, cui prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo esser stato il carnefice di una grande parte dei suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente ad apostatare; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia moriva impenitente, quest'uomo dico, aveva pur troppo fondato motivo di dire che ogni cosa e forse anche l'anima propria aveva eternamente perduta. |
A068000918 |
La Chiesa nazionale, ossia la religione dello Stato, è appellata Chiesa Ortodossa, da una voce greca che viene a dire rettamente pensante. |
A068000968 |
Dal sin qui detto voi vedete come i Protestanti, mentre accusano la Chiesa Cattolica di avere alterata la dottrina degli Apostoli, non possono mostrare nè il tempo in cui siasi fatta tale alterazione, nè chi ne sia stato l'autore. |
A068000972 |
Voi ci avete detto che i Protestanti accusano la Chiesa Cattolica di avere cambiato i dommi insegnati dagli Apostoli; ma che intanto non possono mostrare nè il tempo in cui la Chiesa abbia fatto tal cambiamento, nè chi sia stato quel ribaldo che abbia osato introdurlo; mentre all'opposto i Papi ed i Concilî sonosi sempre opposti vigorosamente ad ogni anche minima novità in materia di fede. |
A068000973 |
P. Benissimo: ora vi dimostrerò con brevità che i Protestanti non possono tampoco indicare verun domma speciale degli Apostoli, il quale sia stato variato dalla Chiesa Cattolica nostra madre. |
A068000982 |
F. O gente senza cervello! si vantano di volere riformare la Chiesa, ossia di ricondurla al suo stato antico e primitivo e intanto si oppongono all'antichità e attestano che questa antichità è loro contraria. |
A068001004 |
Il protestante Blondel così si esprime: « Roma essendo una Chiesa consacrata dalla residenza dell'Apostolo s. Pietro, che tutta l'antichità riconosce essere stato il Capo della Chiesa Apostolica, ha potuto essa facilmente essere riguardata dal Concilio di Calcedonia come il capo della Chiesa » |
A068001063 |
Che volete aspettarvi da un uomo, il quale non aveva ribrezzo di così protestare: « Io vorrei conoscere un peccato che non fosse mai stato commesso, e per quanto grande si fosse, lo commetterei subito per dar la baia al diavolo! » È una enormezza veramente degna di essere uscita di bocca dal capo della Riforma protestante!. |
A068001166 |
P. Nemmeno nel Nuovo Testamento trovo che sia stato ordinato ai popoli di ricorrere alla Bibbia a fine di conoscere le verità della fede. |
A068001360 |
D. Uno che macchinasse di far una ribellione in uno stato cattolico, che cercasse di uccidere o uccidesse realmente il legittimo suo sovrano; queglino inoltre che assalgono i passeggeri per istrada e altre simili lordure di uomini, sarebbero ancora buoni Protestanti?. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000013 |
Chi prega deve essere nello stato di grazia santificante, cioè non avere sulla coscienza alcun peccato mortale, che non sia stato cancellato colla confessione sacramentale o con la contrizione. |
A069000018 |
La preghiera fatta in questo modo è onnipotente; e non si è mai udito al mondo, nè mai si udirà che alcuno il quale sia ricorso con fiducia a Dio, non sia stato esaudito. |
A069000040 |
Ma mentre erano per sedere a tavola, fattosi dal santo Abate il segno della croce secondo il suo solito, il bicchiere si ruppe con fragore, come se fosse stato colpito da una pietra, rimanendo pieni di stupore e di spavento i circostanti. |
A069000073 |
Ora Gesù Cristo aveva certamente su questa terra il potere legislativo; dunque questo potere è stato comunicato agli Apostoli ed ai loro successori, quindi il Papa e la Chiesa nel fare delle leggi usano di un diritto loro concesso non dagli uomini, {56 [64]} non dai governi civili, sibbene da Dio medesimo, che è il Re dei re, il Dominatore dei dominanti. |
A069000075 |
Ma se Gesù Cristo ha dato alla Chiesa la facoltà di far leggi, ha necessariamente imposto ai fedeli l'obbligo di osservarle; chè sarebbe stato inutile, anzi ridicolo un tal potere, se le leggi da esso emanate non avessero virtù di legare le coscienze. |
A069000097 |
Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno. |
A069000110 |
Noi vi troviamo 1° la benedizione, la preghiera di lode e di ringraziamento a Dio datore di ogni bene; 2° la immolazion della vittima: cioè nella conversione separata in virtù delle parole di Cristo, del pane nel Corpo e del vino nel Sangue, vi troviamo se non reale, una mistica separazione del sangue dal corpo, e con ciò uno stato di vittima; 3° la partecipazione al sacrifizio, che era pure una delle condizioni dell'olocausto pacifico. |
A069000116 |
Queste osservazioni sulla s. Messa devono animare potentemente ogni fedele ad assistervi non solo nei giorni festivi, ma ancora nei dì feriali, per quanto lo permettono i doveri del suo stato. |
A069000139 |
Di fatto noi leggiamo nella Bibbia {115 [123]} che Giacobbe eresse in altare la pietra, sulla quale aveva posato il capo la notte, in cui era stato favorito della celeste visione di una scala misteriosa. |
A069000139 |
La croce, posta sull'altare in mezzo ai candelieri, significa il trionfo che l'Agnello divino riportò sopra il mondo non col ferro, ma col legno, come era stato predetto dai profeti, cioè coi meriti della sua passione e morte sull'albero della croce. |
A069000149 |
Nelle messe solenni il diacono indossa una veste appellata dalmatica, così detta per esserne stato primieramente introdotto l'uso nella Dalmazia: e il suddiacono si adorna d'una veste detta tunicella ossia piccola tonaca. |
A069000201 |
O preziosissimo Sangue, che siete stato per noi sparso sul Calvario, io vi adoro; mondatemi da ogni macchia, e inebbriatemi di amore celeste, Gesù mio, io credo in Voi, realmente presente in questo calice, io spero che esaudirete le mie preghiere; mentre io Vi ringrazio, ed a Voi mi consacro per sempre. |
A069000224 |
Imperocchè l'uomo {170 [178]} nello stato di peccato mortale essendo nemico di Dio, e come tale escluso dal paradiso, non può certamente meritare questo premio eterno finchè non si è riconciliato con lui. |
A069000226 |
Ma voi, che colla vostra provvidenza avete disposto le vicende della mia vita e del mio stato, e volete che io ne adempia fedelmente tutti gli obblighi, voi sapete che non mi è possibile di sempre pensare a voi, e sempre attualmente lodarvi ed ossequiarvi cogli atti della mia mente e del mio cuore. |
A069000238 |
Benedite anche le campagne, rendeteci propizie le stagioni, e fate prosperare tutte le cose nostre e pubbliche e private versando le vostre benedizioni su tutte le famiglie, acciocchè tutti siano contenti nel proprio stato. |
A069000285 |
Quando i miei parenti ed amici stretti a me d'intorno s'inteneriranno sul dolente mio stato e v'invocheranno per me, misericordioso ecc. |
A069000385 |
Concedetemi di conoscere intieramente il nulla dei beni terreni; fate che io impari a praticare sempre meglio i doveri di religione, e del mio stato. |
A069000424 |
Perciò, a coloro, che ci domandano la ragione perchè noi fermiamo la nostra attenzione sopra questa parte del corpo del nostro divin Salvatore più che sulle altre e la adoriamo con un'adorazione distinta, noi rispondiamo che a quel modo, che le piaghe delle mani, dei piedi e del costato per essere le cinque fonti principali d'onde uscì il sangue preziosissimo del nostro divino Gesù, meritano d'essere oggetti particolari della nostra divozione, così pure e più ancora lo merita il suo sacratissimo cuore, per essere stato lo strumento delle sue affezioni, delle sue virtù e del suo amore. |
A069000455 |
Siccome per guadagnare un'indulgenza è sempre necessario di trovarci nello stato di grazia santificante così per togliere via dall'anima nostra i peccati che per avventura avessimo commessi, è conveniente il {265 [273]} cominciare la pratica della Via Crucis da un atto di contrizione. |
A069000554 |
O Regina del Cielo Maria SS., io che un tempo sono stato schiavo del demonio, ora mi dedico per vostro servo perpetuo, e mi offerisco ad onorarvi e servirvi per tutto il tempo di mia vita. |
A069000558 |
Ah! Maria, quando sarà quel giorno, che mi vedrò già salvo a' piedi vostri? Quando bacierò quella mano, che tante grazie mi ha dispensate? È vero, Madre mia, che io vi sono stato molto ingrato nella mia vita; ma se vengo in Paradiso, colà vi amerò ogni momento per tutta l'eternità, e compenserò la mia sconoscenza con benedirvi e ringraziarvi per sempre. |
A069000583 |
Rammentatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato ed abbandonato alcuno, il quale abbia implorati i vostri favori. |
A069000584 |
E chi mai fece ricorso a voi, che non sia stato esaudito? Degnatevi adunque, {325 [333]}ve ne supplichiamo con tutto il cuore, o di preservarci interamente dai meritati flagelli, o di ottenerci in mezzo di essi quella perfetta rassegnazione che sola può renderli meritorii e salutari. |
A069000659 |
Infatti noi per mezzo di esso offriamo l'omaggio d'una ripetuta adorazione alla SS. Trinità, e di una grande venerazione alla Beata Vergine; mentre quindici volte recitiamo il Pater noster che essendoci stato insegnato da Gesù Cristo medesimo è senza dubbio l'orazione più eccellente. |
A069000710 |
Ma come può il confessore conoscere tutte queste cose, se il peccatore stesso non gliele manifesta? Se pertanto Gesù Cristo obbliga il confessore a formare un giudizio giusto ed esatto dello stato del peccatore, impone altresì a questo l'obbligo di manifestare al confessore la sua coscienza, se vuole ottenerne il perdono delle sue colpe. |
A069000710 |
Per essere un fedele amministratore secondo l'intenzione di Gesù Cristo deve avere una esatta cognizione dello stato di coscienza del peccatore e conoscerne la gravità, la specie, il numero delle mancanze, non {374 [382]} solo esterne ma anche interne, di più conoscere lo stato presente della volontà, se sia fermamente risoluta di schivare il peccato e le occasioni di peccare, d'impiegare i mezzi necessari ad emendarsi, di riparare gli scandali o danni materiali ecc. |
A069000712 |
Non fu instituita prima perchè varie di queste sètte essendosi separate sino dal quarto secolo della Chiesa, in quei tempi primitivi sarebbe stato impossibile anche a un Papa lo spacciare e fare ricevere per istituzione divina una invenzione puramente umana. |
A069000737 |
È utile a tutti il farla una volta in vita, specialmente quando si danno più di proposito alla divozione o cangiano stato, benchè non ne abbiano un vero bisogno: perchè il vedersi tutti li peccati raccolti innanzi agli occhi eccita in loro un dolore più vivo, e la assoluzione che ricevono arreca dolore più vivo e maggior tranquillità sulle confessioni passate; e l'anima meglio rassicurata si applica {395 [403]} con maggior cautela a servire Iddio per l'avvenire. |
A069000739 |
Si aggiunge poi che la confessione generale o di tutta o di una parte della vita, riesce di grande utilità a quelli che stanno per fare la prima comunione; a quelli che non l'hanno mai fatta, o che la fecero già da lungo tempo, a quelli che entrano nello stato ecclesiastico, o religioso, o matrimoniale, a quelli che vogliono applicarsi {396 [404]} alla perfezione. |
A069000746 |
Finalmente dà una più esatta notizia del nostro stato interno al confessore, e così egli potrà meglio indicare i rimedi opportuni alle nostre infermità e dirigerci nel cammino della perfezione. |
A069000751 |
Il miglior metodo è di esaminarsi in tutti i peccati contro il sesto comandamento e poi su gli altri della legge di Dio e della Chiesa, incominciando dal primo e venendo giù di seguito, e finalmente esaminarsi sui doveri del proprio stato, e sui vizi capitali. |
A069000752 |
Bisogna presentarsi al confessore con grande fiducia, raccomandarsi alla sua carità: {399 [407]} rispondere in poche e chiare parole alle sue domande: ove non si possa por termine alla confessione in una volta, si ritorni quante volte sarà necessario: e si procuri di fare le cose tutte con tale schiettezza, diligenza e buona volontà, da mettere la coscienza nel migliore stato di pace che si possa: ad essere pronto a presentarsi con calma e speranza al tribunale di Dio quando appena terminata la confessione uno vi fosse chiamato. |
A069000755 |
II. Rifletti, o cristiano, il pessimo stato a cui quel figlio si ridusse, quando ebbe consumato ogni suo avere, e sopravenne una grande carestia, che lo obbligò a pigliar servizio presso un padrone, il quale lo mandò a pascere animali immondi. |
A069000756 |
Quanto bene e al vivo è qui dipinto lo stato miserevole dell'anima, la quale abbandona il suo Dio! Ella mancando del nutrimento dei SS. Sacramenti, del principale conforto celeste, piglia servizio presso crudelissimi padroni, cioè gli spiriti infernali, i quali le danno a pascere degli animali schifosi, ossia le sue brutali passioni: {401 [409]} e con tutto ciò non le forniscono alcuno di quei piaceri che ella bramerebbe. |
A069000759 |
III. Quando l'infelice figliuolo conobbe il lacrimevole suo stato, rientrò in sè, e sospirando disse: oh quanti servi in casa di mio padre abbondano di pane, ed io qui me ne muoio di fame! Su via, io {402 [410]} debbo lasciare questo luogo e ritornare al padre. |
A069000773 |
- Questo comandamento si può anche trasgredire da genitori, padroni e superiori non vigilando sopra i figli, e servi od i dipendenti, nè pigliandosi cura di loro - non istruendoli o non facendoli istruire - non procurando che essi adempiano i proprii doveri, e crescano nel santo timore di Dio, non allontanandoli dalle perverse compagnie, dai divertimenti cattivi, e da pericoli gravi di peccato - non correggendoli con moderazione, con buon fine - non cacciando di casa le persone di servizio incorreggibili, e di scandalo ai figliuoli - non porgendo loro buon esempio - mandando loro maledizioni, e imprecazioni, e non correggendo le loro storte inclinazioni e non procurando loro una religiosa educazione - portando loro un amore più naturale che cristiano, e lasciando loro una libertà pericolosa - usando verso loro una indulgenza irragionevole - {410 [418]} loro presenza - trascurando di far loro imparare qualche professione o mestiere - non lasciando loro una libertà ragionevole nella scelta dello stato - essendo troppo esigente colle persone di servizio - trattandoli duramente - non assistendoli nelle loro infermità - negando loro o differendo o diminuendo per qualche vano pretesto la loro mercede - permettendo loro o prescrivendo cose cattive - non impedendoli dal commettere peccati in casa vostra. |
A069000780 |
Si pecca contro questi comandamenti prendendo danaro, o altre cose che appartengono al prossimo senza sua licenza e se il proprietario è la Chiesa, vi ha non solo furto, ma anche sacrilegio - dando danaro a prestito ed esigendo interessi smoderati - vendendo a prezzo ingiusto, od ingannando {413 [421]} il compratore sulla qualità della merce - ingannando compratori nel peso, nella misura - defraudando altri col vano pretesto di compensarsi di danni ricevuti - tenendo illegittimamente presso di se roba che appartiene ad altri - non restituendo roba depositata quando è tempo, - non pagando la mercede agli operai - mettendo la famiglia in cattivo stato col giuoco, colla trascuranza, coi bagordi, e rendendosi impotente a pagare i debiti - arrecando danno al prossimo con guasti a' suoi terreni, mobili, animali o con lavori male eseguiti, - movendo liti ingiuste - violentando alcuno a far testamento - non eseguendo i lasciti testamentarii - non adempiendo bene il proprio uffizio per cui si riceve stipendio, e non bene amministrando la roba altrui, non impedendo il danno altrui, quando vi si è obbligati per uffìzio - cooperando alle ingiustizie altrui col consiglio, col comando, coll'approvazione, colla partecipazione - desiderando di rubare, d'ingannare, d'indurre altri ad azioni ingiuste. |
A069000781 |
Si pecca contro questo comandamento accusando falsamente il prossimo di colpe non commesse, sia innanzi alle autorità civili od ecclesiastiche, sia anche al cospetto di persone private, non siete mai stato colpevolmente cagione che altri attestasse il falso? - Non vi siete mai rifiutato a dire la verità, quando eravate giustamente interrogato? - Non avete forse dette bugie? - Avete ingannato alcuno? - Col vostro inganno avete voi arrecato perdita o danno ad alcuno? - Quale danno? - Avete voi svelate colpe del prossimo, vere sì, ma segrete, senza un giusto motivo? - O gli avete imputate colpe non vere? - Presso a quante persone? - Con quale intenzione? - Con quali conseguenze per l'onore, per la roba ecc? - Non avete forse parlato male dei vostri superiori spirituali o temporali e di comunità intere? Avete fatto perdere il credito ai {415 [423]} superiori presso i soggetti? - Avete colle vostre interrogazioni cagionato mormorazioni, calunnie? - Avete fatto dei rapporti atti a togliere tra persone la buona armonia? - Non avete svelato senza motivo qualche secreto? - Avete falsificato firme, scritture? - Non avete forse senza fondamento fatto sospetti contro al prossimo? - Li avete manifestati ancora agli altri? - Criticata senza motivo la condotta del prossimo, anzi per odio, invidia ecc? - Gli avete attribuito cattive intenzioni nelle opere buone? - Non avete voi per mera curiosità indagato i difetti e le colpe del prossimo? - E' con quali intenzioni?. |
A069000784 |
- Avete procurato che li osservassero anche quei di casa che dipendono dalla vostra superiorità, o non avete anzi messo in ridicolo questi comandamenti? - Siete anche stato cagione che altri li violassero?. |
A069000797 |
Santissimo e giustissimo Iddio! con dolore io confesso ora il mio peccato, e riconosco d'essere stato molto ingrato, e di essermi verso di voi condotto assai male. |
A069000809 |
Ah! certamente io non meritava la grazia che ho ricevuta! Quanto siete stato {428 [436]} buono, Dio mio, nel perdonarmi i miei peccati, nell'invitarmi così paternamente a ritornare a Voi, a mutar vita! Ora che qual figliuol prodigo, pentito e divoto, ho confessato dinanzi a Voi e dinanzi al vostro Unigenito i miei peccati, con quanta prontezza, con quanta bontà Voi mi avete perdonato! O Signore, Voi siete la carità, ed è vostra delizia il perdonare e il beatificare le anime che desiderano di amarvi. |
A069000817 |
Quando comincierò, o Signore, con tutto il cuor mio, con tutta l'anima, con tutte le forze, ad amar Voi, il quale avete creato {435 [443] me con un amore eterno, e avete tratta e unita a Voi l'anima mia? Ah! me infelice, che sì freddo sono stato finora nel vostro servizio! Ho ben ragione di temere che Voi cominciate a rigettarmi dalla vostra faccia, perchè nè freddo nè caldo io sono. |
A069000831 |
Certamente non ci accostiamo in modo deforme a qualche gran personaggio della terra; oseremmo accostarci in tale stato al Signore dell'universo? I morbi naturali peraltro non ci possono impedire di accostarci a Gesù. |
A069000938 |
Spendiamo una mezz'ora dopo mezzodì per esaminarci dinanzi a Dio in qual modo attendiamo alle obbligazioni del nostro stato. |
A069000940 |
Terminiamo il nostro ritiro mettendoci nello stato in cui vorremmo trovarci l'ultimo giorno di nostra vita. |
A069000949 |
Vedi, mi dic'egli dall'alto della croce, vedi il mio capo coronato di spine, il mio corpo piagato, e tinto del proprio sangue, chiusi gli occhi miei, scomposte le mie membra, la mia Umanità soggetta alla morte più dolorosa; sono i tuoi peccati, che mi hanno ridotto a questo stato d'ignominia e di dolore. |
A069000962 |
Aiutatemi ad uscire dallo stato funesto, in cui mi trovo; volgete un pietoso sguardo sopra il mio cuore pentito. |
A069000972 |
La nostra grande occupazione deve dunque essere di ben fare le nostre azioni, anche le più semplici, del nostro stato. |
A069000972 |
La santità non consiste nel fare cose straordinarie, ma nel fare bene ciò che è di nostro dovere secondo il nostro stato e la nostra condizione. |
A069000978 |
Penetriamoci bene di questa verità: Colui che non ama Dio e il prossimo è in uno stato di morte spirituale. |
A069000993 |
Se io dovessi morire in questo momento, sarei disposto a comparire al tribunale di Dio? La mia coscienza è essa tranquilla? Non ho nulla da rimproverarmi riguardo alle mie passate confessioni e comunioni, e all'adempimento dei miei doveri? Che imprudenza vivere in uno stato in cui non vorrei morire! Se dovessi oggi comparire dinanzi al Dio delle giustizie e delle vendette, come vorrei io esser vissuto? come vorrei essermi regolato in questo e in quell'altro affare? Ascolta, anima mia, il consiglio della morte, che non ti ingannerà. |
A069000994 |
Leggiamo lungo il giorno qualche libro di pietà; facciamo una visita a Gesù sacramentato, ed esaminiamo ai piedi del Signore lo stato dell'anima nostra. |
A069001004 |
Il fruito di questo esercizio deve essere un religioso distacco dalle terrene cose, che nella morte dovremo abbandonare; deve essere l'accrescimento nell'amor di Dio, e l'orrore e la fuga di quanto può a lui dispiacere; un vero desiderio di lavorare alla nostra santificazione coll'esercizio delle virtù proprie dell'età e del nostro stato, la pratica costante delle opere buone. |
A069001015 |
Quando i miei parenti ed amici, stretti a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente {549 [557]} mio stato, e v'invocheranno per me, misericordioso Gesù, ecc. |
A069001034 |
Le condizioni richieste per l'acquisto di qualsiasi indulgenza si possono ridurre a tre: 1° intenzione di guadagnare questa o quella indulgenza; 2° lo stato di grazia di Dio; 3° l'esatto adempimento delle opere {565 [573]} prescritte per l'acquisto dell'indulgenza. |
A069001036 |
In secondo luogo per acquistare le indulgenze si richiede lo stato di grazia di Dio; perchè non si perdona la pena temporale a colui, al quale non fu ancora perdonata la colpa e la pena eterna. |
A069001036 |
Questo stato può ottenersi per mezzo di una buona confessione, o con un sincero atto di contrizione che si faccia almeno prima di compiere l'ultima opera prescritta, e col raccomandarsi di cuore a Dio. |
A069001038 |
uno fosse stato distratto involontariamente per qualche istante, e avesse tralasciato una piccola parte dell'opera ingiunta non si deve supporre che {569 [577]} non abbia acquistata l'indulgenza. |
A069001062 |
E perciò è di somma importanza il non isbagliare nella elezione dello stato. |
A069001062 |
Il Signore assegnò a ciascun uomo uno stato particolare nel quale debba vivere ed operare la propria salute. |
A069001062 |
Pertanto non è cosa indifferente l'abbracciare uno stato più che l'altro; ma allora soltanto tu sarai felice nel tempo e nell'eternità quando abbraccerai quello, a cui la Provvidenza ti ha destinato. |
A069001063 |
1° Non piglia alcuna determinazione sulla scelta del tuo stato, quando il tuo animo è fortemente commosso ed agitato da qualche sentimento, come sarebbe di contentezza, di tristezza, di miseria ecc. |
A069001064 |
Esamina che cosa è che t'inclina più ad uno che ad un altro stato, ovvero ciò che t'indispone verso di esso, e ritorna spesso su questo pensiero prima di prendere una risoluzione. |
A069001064 |
Quindi devi considerare lo stato solamente come un mezzo per giungere a questo fine. |
A069001069 |
O Gesù, amico delle anime, a cui per recar salute siete disceso dal cielo in terra, vi siete umiliato tra i più acerbi dolori, e spiraste in croce, mandatemi, vi supplico, dal cielo lo Spirito di consiglio, affinchè io scelga quello stato, a cui mi avete chiamato. |
A069001070 |
I Ss. Padri non hanno espressioni sufficienti per commendare questo stato. |
A069001070 |
La Chiesa cattolica appoggiata alla dottrina del Salvatore e all'autorità degli Apostoli e dei ss. Padri ha sempre stimato lo stato verginale e celibe pel migliore fra tutti. |
A069001070 |
Lo stato matrimoniale è bensì necessario, e nella nuova legge elevato alla dignità di Sacramento; ma lo stato celibe eletto per virtù e per amor di Dio è più perfetto e meritorio. |
A069001070 |
Ora lo paragonano allo stato degli Angeli, e lo chiamano immagine dell'incorruttibilità che godranno i corpi nella gloria; altra volta sollevano i vergini fin sopra gli angeli, perchè questi sono puri di natura, queglino in virtù di combattimento. |
A069001071 |
Chi non amerà questo stato e volentieri non lo abbraccerà quando vi si senta chiamato da un'interna voce di Dio, oppure per certe circostanze in cui si trova, conosca che Iddio lo vuole in questo stato? {589 [597]}. |
A069001072 |
Mio Signore, mio Dio, io mi presento al vostro cospetto, e vi prego di quell'assistenza e di quei doni, di cui abbisogno nel mio stato. |
A069001076 |
E in questo stato quale speranza di salvezza potrà ancora rimanergli? Ah! giovane infelice! Con quanta premura adunque non deve il fanciullo applicarsi alla pietà e allo studio della religione di accostarsi a compiere un'azione tale, che deve decidere sulla sorte sua futura! E soprattutto con quanto zelo non deve egli occuparsi ogni dì per ottenere dal Signore colle preghiere, colle buone opere, coll'esatto adempimento de' suoi doveri, quei sentimenti di pietà indispensabili per ricavare dalla prima comunione tutto quel frutto, che questo Sacramento dell'amore non manca di produrre in un cuor ben disposto? Noi consigliamo pertanto quel fanciullo che ha da fare la sua prima Comunione a recitare divotamente ogni dì le preghiere seguenti, almeno durante il mese che precede la prima Comunione. |
A069001097 |
E perciò scegliamo specialmente il giorno anniversario del nostro battesimo per isciogliere cantici di ringraziamento alla bontà di Dio, per rinnovare le nostre promesse di fedelmente servirlo, dimandargli perdono di non essergli stato abbastanza fedeli per lo passato, proporre di esserglielo sinceramente per lo avvenire. |
A069001101 |
Ed è anche il desiderio della santa Chiesa che si celebri il giorno anniversario della prima Comunione, del sacramento della Cresima, il giorno in cui si entrò in qualche stato importante, come quello del Sacerdozio, quello della vita religiosa. |
A069001103 |
Disponeteli, o Signore, secondo lo stato, a cui nella vostra sapienza e misericordia infinita li avete destinati per la loro salute. |
A069001104 |
E se per colpa mia egli cadde in questo stato miserabile, deh! perdonate a lui e a me; concedendoci un sincero dolore di avervi offeso. |
A069001109 |
Fate che io stesso dopo essere stato quaggiù la loro consolazione colla mia docilità, col mio rispetto, colla mia buona condotta, e specialmente colla mia pietà e divozione verso di voi, possa formare la loro corona nel regno dei Beati. |
A069001119 |
Finora, o mio Dio, io non ho badato se non agli incomodi, e alle pene del mio stato, e non ho punto considerati i suoi vantaggi. |
A069001119 |
Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza {636 [644]} di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo. |
A069001120 |
Niente di sicuro avvi nel mio stato; sono sempre fluttuante tra la speranza di qualche buona riuscita, e il timore di mille sventure, esposto alle ingiurie del tempo, alla mala fede degli uomini, a cento ostacoli che posso nè evitare nè prevedere. |
A069001128 |
Aiutatemi, Signore, in questo stato così pieno di pericoli, preservate il mio cuore dalla corruzione dell'oro, delle dignità e dalla cieca ambizione. |
A069001130 |
Fate ch'io m'imprima profondamente nel cuore quell'oracolo da voi pronunziato, che quanto più io avrò ricevuto, tanto più mi sarà domandato; che più sarò stato elevato, e più severamente mi sarà chiesto conto dell'uso che avrò fatto della potenza, di cui mi avete rivestito, e degli esempi che avrò dato al mondo. |
A069001135 |
Ogni stato ha le sue difficoltà, i suoi pericoli; ma quello in cui mi trovo io, ne {648 [656]} ha più di ogni altro, o mio Dio. |
A069001138 |
No, io non desidero, nè gli onori dei grandi del secolo, nè l'abbondanza dei ricchi, nè i piaceri dei mondani; io non vi domando che la grazia di vivere secondo il mio stato, e di sopportare le pene e le fatiche con pazienza e rassegnazione. |
A069001142 |
Dio onnipotente, che avete in mano le sorti degli uomini, e nell'ordine della vostra Provvidenza a ciascuno fissate la propria condizione, voi mi avete posto in uno stato molto penoso. |
A069001151 |
O mio Dio, datemi la grazia di mantenere questi proponimenti, e concedetemi che comandando io ad altri sappia pure comandare a me stesso ed alle mie passioni, e così dopo essere stato padrone in questa terra non abbia la sventura di essere schiavo del demonio in questa e nell'altra vita. |
A069001152 |
Queste parole rendono dolci le pene del mio stato, sebbene esse siano grandi, ed io me ne senta talora oppresso. |
A069001154 |
II. Io vi offrirò ogni giorno le pene del mio stato in penitenza de' miei peccati. |
A069001165 |
Vi prego, o Dio onnipotente, che il vostro servo N. nostro re, il quale per vostra misericordia assunse le redini dello stato, riceva pure ogni accrescimento di virtù; affinchè di queste convenientemente {664 [672]} ornato e i vizi possa evitare, e a voi, che siete via, verità e vita, possa nel vostro favore pervenire. |
A069001223 |
Ci serva di esempio la risposta di un Generale che era stato invitato ad un gran pranzo in giorno di venerdì. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000056 |
Rialzatisi non videro più nè Mosè nè Elia; eravi il solo Gesù nel suo stato naturale. |
A070000057 |
S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava di essere anche il primo a poter in modo sensibile rimirare la sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; s. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore (Damasc. |
A070000060 |
L'apostolo eseguì quanto gli era stato comandato, e dopo qualche intervallo di tempo ritornò pieno di stupore colla moneta indicatagli dal Salvatore. |
A070000086 |
Con tutto ciò egli non ebbe ardire di entrare, ed inchinatosi alquanto all'imboccatura vide i pannolini in cui era stato avvolto il corpo di Gesù. |
A070000086 |
Sull'esempio di Pietro entrò di poi anche Gioanni, il quale fatto il medesimo esame e vedute le medesime cose rimase al pari di lui persuaso che il corpo di Gesù era stato tolto come, altri avevano detto. |
A070000098 |
Pietro vedendo che dava a lui un'autorità suprema ed a lui solo prediceva il martirio, si dimostrò sollecito di dimandare che ne sarebbe stato dei suo amico Giovanni, e disse: Di costui che ne sarà? cui Gesù rispose: Che importa a te di costui? se io volessi che egli rimanesse fino al mio ritorno, a te che importa? tu fa quel che ti dico e seguimi. |
A070000104 |
Ora osserviamo come egli cominciò ad esercitare l'autorità di Sommo Pontefice di cui era stato investito da Gesù Cristo. |
A070000105 |
Egli al par di noi era stato eletto al medesimo ministero, ma egli prevaricò, e col prezzo della sua iniquità fu comperato un campo; ed egli s'impiccò, e crepandosi per mezzo, versò le viscere sopra la terra. |
A070000114 |
Egli adunque essendo stato innalzato dalla virtù del Padre nel cielo, ed avendo ricevuto da lui l'autorità di mandare lo Spirito Santo, secondo la sua promessa, poco fa ha mandato sopra di noi questo divino Spirito, della cui virtù vedete in noi una prova così manifesta. |
A070000116 |
Santo Agostino assicura che Santo Stefano protomartire è stato convertito in questa predica. |
A070000117 |
Così cominciavano a compiersi le parole del Salvatore quando disse a Pietro che per l'avvenire non sarebbe più stato pescatore di pesci, ma pescatore di anime. |
A070000118 |
Perciò la moltitudine avendo conosciuto essere stato s. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile, in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, tramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende. |
A070000136 |
Un ammalato, che fosse stato in contatto col corpo degli Apostoli, era tosto guarito. |
A070000154 |
Costui fece mettere in prigione il santo Apostolo come inventore di una religione contraria alla religione dello stato. |
A070000159 |
S. Paolo che era stato convertito alla fede con uno strepitoso miracolo, sebbene fosse stato instruito da Gesù Cristo e da lui stesso mandato a predicare il Vangelo ai gentili, tuttavia volle recarsi da s. Pietro, per venerare in lui il Capo della Chiesa, e da lui ricevere quegli avvisi e quelle istruzioni che fossero state a proposito. |
A070000160 |
S. Pietro era stato dal divin Salvatore deputato a conservare nella fede tutti i fedeli cristiani, e siccome molte chiese si andavano fondando or qua or là dagli Apostoli, dai Diaconi e da altri discepoli, così s. Pietro e per mantenere l'unità della fede, e per usare della podestà suprema conferitagli dal Salvatore, mentre teneva la sua ordinaria dimora in Antiochia andava a visitare personalmente le chiese che in quel tempo erano già state fondate o si andavano fondando. |
A070000162 |
Enea si levò in piedi sano e robusto come se non fosse mai stato infermo. |
A070000177 |
Giunto in Gerusalemme, alcuni si presentarono a lui parlandogli arditamente così: Perchè sei tu andato da uomini non circoncisi, ed hai mangiato con essi? Pietro alla presenza di tutti i fedeli radunati, senza far conto di quella interrogazione, {118 [134]} diede loro ragione di quanto aveva fatto, cominciando dalla visione avuta in Ioppe del vaso ripieno di ogni sorta d'animali immondi, dell'ordine ricevuto da Dio di cibarsi di essi; della ripugnanza che mostrò di ubbidire per timore di contraddire alla legge, e della voce che si fece di nuovo udire di non più chiamare immondo quello che era stato da Dio purificato. |
A070000182 |
Certamente sapeva quel re come Pietro fosse già stato altre volte posto in prigione e uscito in una maniera affatto maravigliosa, e non voleva che gli accadesse altra volta somigliante cosa. |
A070000196 |
Fra i primi a ricevere la fede fu un certo Pudente senatore, che aveva occupato le più sublimi cariche dello stato. |
A070000198 |
Bisogna qui ritener bene, che per sede o cattedra di s. Pietro non intendersi la sedia materiale, ma s'intende {135 [151]} l'esercizio di quella suprema autorità che egli aveva rivevuto da Gesù Cristo, specialmente quando gli disse, che quanto egli avrebbe legato o sciolto sopra la terra sarebbe altresì stato legato o sciolto in cielo. |
A070000214 |
Si vuole eziandio che s. Pietro sia stato d'accordo con s. Paolo intorno alla correzione da farsegli pubblicamente, affinchè vie più fosse conosciuta la cessazione della legge cerimoniale di Mosè. |
A070000215 |
Nella sua crudeltà Nerone aveva fatto mettere a morte un virtuoso filosofo di nome Seneca, che era stato suo maestro. |
A070000232 |
Niuno ebbe più alcun dubbio, che Pietro in breve sarebbe stato incarcerato ed avrebbe glorificato il Signore col dare per lui {164 [180]} la vita. |
A070000241 |
Così celebrava eziandio la cerimonia del trionfo ed offeriva se stesso in olocausto al Signore fuori della porta di Roma siccome fuori di Gerusalemme era stato crocifisso il suo divin Maestro. |
A070000244 |
Era stato accompagnato al luogo del supplicio da una turba infinita di cristiani e d'infedeli. |
A070000250 |
Ma conoscendo che sarebbe stato inutile il cercare di comperarle con danaro, pensarono di rubarle quasi come cosa loro propria e riportarle in quei luoghi donde il santo era venuto. |
A070000251 |
Quando pertanto quegli Orientali andarono per compiere il loro disegno, si sollevò un temporale con un turbine sì gagliardo, che pel rumoreggiare de' tuoni, pel saettare dei fulmini furono costretti a lasciarlo nel luogo stesso ove era stato riposto. |
A070000252 |
Si accorsero dell'avvenuto i cristiani di Roma ed in gran folla usciti dalla città ripigliarono il corpo del s. Apostolo, e lo portarono nuovamente sul monte Vaticano donde era stato tolto. |
A070000254 |
Ma l'anno 255 il papa s. Cornelio a preghiera ed istanza di s. Lucina e di altri cristiani riportò il corpo di s. Paolo nella via di Ostia nel sito dove' era stato decapitato. |
A070000255 |
Pertanto l'anno 319 Costantino e per suo impulso e ad invito di s. Silvestro stabili che il sito della nuova chiesa fosse a' piedi del Vaticano con disegno che racchiudesse tutto il piccolo {181 [197]} tempio edificato da s. Anacleto e che fino a quell'epoca era stato l'oggetto della comune venerazione. |
A070000279 |
O chiesa felice, dove gli Apostoli col loro sangue sparsero tutta la loro dottrina, dove Pietro patì un martirio simile alla passione del suo divin Maestro, dove Paolo fu coronato del martirio con aver tronca la testa; dove Giovanni dopo essere stato immerso in una caldaia d'olio bollente, nulla patì, e quindi venne esiliato nell'isola di Patmos. |
don bosco-il cercatore della fortuna.html |
A071000003 |
Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza {92 [238]} molestato da flussione e dolore ai denti; avendo inteso che una figlia sua parochiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch' egli ricorso all' intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della SS. Vergine Maria addolorata. |
don bosco-il cercatore della fortuna [2a edizione].html |
A072000003 |
Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza molestato da flussione e dolore ai denti, avendo inteso che una figlia sua parocchiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch'egli ricorso all'intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della { 68 [490]} SS. Vergine Maria addolorata. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000025 |
Si può con sicurezza accertare, da molto tempo non essere stato uomo impegnato al par di lui in ogni sorta d'affari; obbligato a trattare un numero infinito di persone di ogni specie, d'ogni condizione, esposto incessantemente ad occasioni le più delicate e pericolose, la cui vita non solamente sia stata sempre lontana da ogni sospetto, ma universalmente applaudita. |
A073000035 |
Un celebre Dottore avendo dimandato a qualcuno che aveva conosciuto particolarmente il Santo, quale era stata la sua propria e particolare virtù, rispose, ch' era l' imitazione di Gesù Cristo, che il Divin Salvatore era stato la sua regola eterna, ed il libro da lui consultato in tutte le sue azioni. |
A073000041 |
Motivo per cui S. Paolo la chiama la più bella e la maggiore di tutte, la quale solleva l'uomo allo stato di angelo. |
A073000045 |
Per bene apprezzare qual sia stato l' amore di s. Vincenzo verso Dio, sarebbe mestieri conoscere tutta l'influenza dello Spirito Salito sul cuore di lui, e la fedele sua cooperazione a' lumi che ne riceveva. |
A073000050 |
Vedendo per tal modo Gesù Cristo in ogni stato, e ravvisando in ogni stato una immagine del Redentore, che il suo prossimo gli rappresentava, animavasi così ad amaro e servire le creature nel nostro Signore, ed il nostro Signore in tutti. |
A073000058 |
Da una parte si trattava di sollevare un gran numero di miserabili, dall'altra bisognava raddolcire il loro stato senza sottrarli alla giustizia; inspirare un salutar timore de' giudizi di Dio ad uomini che non ci avevano mai pensato, insegnare ad una moltitudine di cuori ostinati nella colpa, a santificare coll'amore e colla pazienza quei medesimi patimenti che gl'inasprivano, e che erano per essi un' occasione così prossima e continua di bestemmia e disperazione. |
A073000069 |
Lo stato tristo di quelli tra i forzati che ammalavano in Marsiglia l'avea commosso assai. |
A073000070 |
Così un solo prete, un povero prete metteva in movimento quanto lo stato aveva di più grande per procurare a' disgraziati, che considerava come suoi fratelli, tutti i soccorsi della più attiva carità. |
A073000070 |
Egli ricorsa al Cardinale di Richelieu; gli rappresentò l'orribile stato in cui trovavansi i forzali a Marsiglia nel tempo delle lor malattie, e la necessità di fondare un ospedale per loro. |
A073000071 |
Lodo Dio d'avervi inspirato un tanto bene (di fondare una missione); ed è l'arrivo di questi Missionari che m'ha interamente determinato a questa missione, che forse avrei differita ad altro tempo; e ciò non ostante sarebbe forse accaduto che alcuni fra di essi sarebbero morti nel miserabile stato in cui erano. |
A073000071 |
« Ve ne furono di quelli che avevano trascorso venticinque anni in questo stato, e protestavano di non voler fare nulla fino a tanto che restassero nella schiavitù, ma finalmente Nostro Signore si è impadronito di loro, ed ha scacciato Satana da quelle anime sulle quali aveva usurpato un grande impero. |
A073000073 |
Ben lontano dal credere che l' umile loro stato fosse una ragione di stimarli meno, trovava in esso de'motivi di una perfetta venerazione. |
A073000074 |
La sua tenera affezione per i Regolari mostrossi soprattutto nello zelo che dimostrò nel ricondurre all'osservanza primitiva del loro stato coloro i quali se n'erano allontanati. |
A073000074 |
Nulladimeno il suo amore per lo stato monastico non era debole nè cieco. |
A073000075 |
Ovunque ci sono delle croci, e la vostra età inoltrata vi dove far evitare quelle, che trovereste cangiando di stato.». |
A073000091 |
Quell'abito di penitenza gli sembrò più glorioso di tutte le dignità, di cui era stato rivestito. |
A073000100 |
La radunanza era numerosa, perchè il popolo era stato avvisato {82 [296]} della cerimonia; ognuno ringraziava Iddio del ritorno della pecorella smarrita, rallegrandosi di vederla correre da se stessa all'ovile; ma questa gioia santa venne turbata da un accidente impensato. |
A073000101 |
L'ordine ed i particolari di questa conversione restarono sempre profondamente impressi nella memoria del nostro Santo, perchè la cura che si prendeva d'istruire gli abitanti della campagna n'era stato il principale motivo. |
A073000103 |
Si animò sull'esempio di san Francesco di Sales, la cui estrema dolcezza lo colpì al bel primo trattenimento avuto con lui; finalmente a forza di vigilanza divenne sì dolce e sì affabile, che sarebbe stato in questo genere il primo uomo del suo secolo, se il suo secolo non avesse avuto il santo Vescovo di Ginevra. |
A073000109 |
Un uomo dolce non lascia nè di sentire una prima emozione, perchè i movimenti della natura prevengono que' della grazia; ma sta fermo affinché la passione non trionfi, e se comparisce in lui, suo malgrado, qualche alterazione nel suo esteriore, si rimette ben presto e rientra nello stato naturale; allorchè è costretto di riprendere, di gastigare, segue la via del dovere, e non mai quella dell' impeto: in ciò imita il Figlio d' Iddio che chiamò S. Pietro Satanno; che nella stessa occasione trattò dieci o dodici volte i giudei d'ipocriti; che rovesciò le tavole de' negoziatori; che tutto ciò fece con una per fetta tranquillità, mentre un uomo senza dolcezza avrebbe fatto per collera. |
A073000120 |
«Ognuno de' giorni nostri, diceva, è segnato coli' impronta della protezione di Quella, che si compiace di esser nostra Madre, quando vogliamo essere suoi figli.» Per ben convincersi Vincenzo de' Paoli essere stato zelante servo di Maria, basta sapere che fece tutto ciò che dipendeva da lui per estendere e perfezionare il culto di lei. |
A073000124 |
Quella situazione del corpo e dell'anima, per cui un uomo, qualunque cosa succeda, resta sempre tranquillo, sempre simile a se stesso «è meno, dice Vincenzo, una virtù particolare, che uno stato il quale suppone il complesso di tutto te virtù. |
A073000124 |
Sia pure oppresso dagli attiri, abbia dalla mano di Dio i colpi meno previsti, sia dimenticato, disprezzato, schiacciato da coloro che ha amato e ricolmato di onori, il suo cuore è sempre nello stesso stato, la sua fronte egualmente serena, le sue parole dirette sempre dalla moderazione, la voce stessa non cangia tuono, e sembra essere anticipatamente ciò che saranno un giorno gli eletti in quello stato felice, ove non esiste più alterazione nè vicissitudine. |
A073000126 |
A questa prima eguaglianza bisogna aggiungere quella ch'egli ebbe nell'esecuzione {107 [321]} di un sì gran numero di sante imprese, che effettuò pel bene della Chiesa e dello Stato. |
A073000126 |
Senza posa egli fu applicato al servizio dei poveri, all' istruzione de'popoli, a'mezzi di perfezionare lo stato ecclesiastico. |
A073000127 |
molte delle sue case non avendo altre rendite che quelle stabilite sopra i sussidi, i carri ed altri fondi simili, si veniva a dirgli ch'era stato ritagliato talvolta uno o due quadrimestri, talvolta un' annata intera: veniva a sapere che un podere era stato saccheggiato; inoltre la morte gli mieteva sette od otto de'suoi operai, e ciò ne'paesi ove era difficile ed anche impossibile il sostituirne degli altri. |
A073000128 |
Al primo segno, ch'egli avesse fatto, il suo ingiusto aggressore sarebbe stato posto nelle prigioni di giustizia del territorio sul quale aveva fatto l'insulto; ma quello stesso uomo, sia che fosse stato spaventato dalla moltitudine che alto gridava, sia che la profonda umiltà del santo Prete gli avesse fatto sentire l'indegnità della sua azione, si gettò a sua volta a' piedi del Santo dimandandogli perdono. |
A073000130 |
Il Figlio di Dio quantunque sia sempre stato lo splendore della gloria del Padre e l'immagine di sua sostanza, pure ha voluto essere riguardato come l'obbrobrio degli uomini. |
A073000135 |
Si è perciò che Dio mi ha fatto la grazia di star fermo fino al presente, per non acconsentire che si facesse stampare cosa alcuna, la quale tendesse a far conoscere e stimare la compagnia, abbenchè ne sia stato vivamente sollecitato, ed ancor meno avrei permesso la stampa d'una cosa che riguarda l'essenza e lo spirito,la nascita ed i progressi, le funzioni ed il fine del nostro istituto. |
A073000136 |
Andò forse più oltre, allorchè una famiglia potente, per vendicarsi che le fosse stato rifiutato un vescovato, inventò contro di lui una calunnia sì ben colorita, che arrivò fino alla Regina. |
A073000148 |
Il Santo dalla maggior delle precipitazioni; e soleva dire che la celerità nelle deliberazioni conduce a' passi i più falsi, ma quando aveva deciso era tanto pronto nell'esecuzione, quanto era stato lento e circospetto nell'esame. |
A073000153 |
Non si esigono in esso cilizi nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedeltà inalterabile per tutti i propri doveri, e se possibil tosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare uomini pel proprio stato dedicati {132 [346]} a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante. |
A073000162 |
Il segretaro del Re era stato schiavo in Algeri e sapeva che Vincenzo eralo stato in Tunisi. |
A073000163 |
E questo è il solo bene che fece {142 [356]} a'suoi parenti un uomo cui sarebbe stato facilissimo di procurare loro una vita comoda e per inclinazione spinto a toglierli dalla miseria. |
A073000163 |
II sant' uomo riconobbe allora essere stato per una particolare disposizione delta Provvidenza elio non avesse potuto dare quella missione. |
A073000163 |
Ohimè! i miei parenti non sono essi molto felici? e possono forse trovarsi in uno stato migliore {141 [355]} di quello in cui eseguiscono la sentenza di Dio, la quale ordina che l' uomo guadagni il pane col sudore della sua fronte?» Il Santo seguiva questi principi anche quando avrebbe assolutamente potuto allontanarsene. |
A073000174 |
Alla sera sarà un missionario che ha bisogno di essere confortato nel suo stato o di essere ricondotto al primiero fervore. |
A073000179 |
Giudicando di lui dalle sue risposte credevasi nelle provincie la sua salute fosse sempre a un di presso nel medesimo stato, ed è perciò che riceveva una infinità di lettere, alle quali non tralasciava mai di rispondere. |
A073000179 |
Radunava sovente gli ufficiali della sua casa ed i suoi assistenti: parlava a tutti riuniti o ad ognuno in particolare, secondo che esigevano le circostanze, si faceva render conto dello stato degli affari, e ne deliberava con essi. |
A073000184 |
Non è forse giusto che il colpevole soffra; e non apparteniamo forse più a Dio che a noi stessi? La malattia è uno stato quasi insopportabile alla natura, ed è nulladimeno uno de' più possenti mezzi di cui Dio si vale per richiamarci al dovere, per allontanarci dall'afa lezione al peccato e per ricolmarci de'suoi doni e delle sue grazie. |
A073000184 |
Se la gloria del mondo non è che un fumo, lo stato contrario è un bene solido, quando è soppórtato come conviensi: spero che riceverete un gran bene da questa umiliazione. |
A073000184 |
Si è in questo modo che le anime si purificano, e quelle prive di virtù trovano un mezzo efficace onde acquistarne: non potrebbesi rinvenire uno stato più proprio per praticarla. |
A073000184 |
Un missionario commosso dallo stato in cui vedeva quel venerabile vecchio esclamò in un primo movimento: Oh! Signore, quanto sono molesti i vostri dolori! «E che? rispose vivamente il Santo ammalato, qualificate voi di molesta l'opera di Dio e ciò ch'egli ordina, facendo soffrire un miserabile peccatore qual io sono? Dio vi perdoni ciò. |
A073000184 |
«Ohimè! signore, credereste forse di trovarvi bene senza soffrire? Non sarebbe forse più desiderabile di avere un demonio in capo che essere senza alcuna croce? Sì, perchè in quello stato il demonio non porterebbe all'anima alcun nocumento: ma nulla avendo da soffrire, nè l'anima, nè il corpo sarebbero conformi a Gesù Cristo {160 [374]} paziente: eppure questa conformità è la prova della nostra predestinazione. |
A073000186 |
Si profittò di quella occasione per fare che alloggiasse in una camera col fuoco, perchè lino allora non era stato possibile di determinarnelo. |
A073000189 |
Lo stato in cui il Santo era ridotto gli fece bastantemente conoscere che il termine della sua carriera non era molto lontano, tuttavia non si osservava in lui per ciò che concerne lo spirito nè decadimento, nè alterazione. |
A073000193 |
Con tutto ciò ebbe il talento di mantenere la proprietà, quale conveniva ad una persona del suo stato. |
A073000193 |
Si vide Padre di numerosa famiglia, e se lo stato in cui la Provvidenza lo collocò non fu incompatibile con una vera proprietà, seppe nondimeno renderlo compatibile con una rigorosissima povertà. |
A073000200 |
Dopo di ciò facevasi legge di due cose: di custodire sotto il sigillo d' una segretezza inviolabile ciò su cui era stato consultato, e di restar fermo nelle risoluzioni che aveva preso. |
A073000211 |
«Voglio credere, diceva, parlando d' una lettera troppo tenera, sulla quale era stato consultato, voglio credere che la persona, la quale vi scrisse così teneramente, non pensa esservi male; ma bisogna confessare che la sua lettera è capace di colpire un cuore, che vi fosse disposto e meno forte del vostro. |
A073000218 |
Avrebbe voluto, se fosse stato possibile, proporzionare la sua gratitudine verso Dio non solo ai beni che riceveva da lui, ma a quelli eziandio che hanno ricevuto e ne ricevono giornalmente tutte le creature. |
A073000220 |
Si vide oppresso da affanni e da amarezze conobbe allora di avere commesso un fallo abbandonando uno stato a cui Dio l' aveva {194 [408]} chiamato. |
A073000223 |
VINCENZO amava ed onorava lo stato ecclesiastico in ogni sua parto. |
A073000229 |
Era uno spettacolo il vedere nello stesso refettorio signori della prima sfera, ed uomini del più infimo stato; laici e persone vincolate nel chericato; magistrati e semplici artigiani; padroni e domestici; finalmente vecchi che accorrevano a piangere stai passato, e giovani che venivano a cercare di preservarsi contra i pericoli dell'avvenire. |
A073000231 |
In questo modo vengon disposti ad esaminare attentamente le loro coscienze, a fare o delle buone confessioni generali, oppure se ne hanno di già fatte di tali, su cui uno possa esser tranquillo, supplire con una rivista esatta su tutto ciò che vi potrebbe essere stato di difettoso nelle ultime; a formarsi {207 [421]} un regolamento di vita dal quale non si dovrà allontanare se non quando non si potrà fare altrimenti; e soprattutto a stabilire delle risoluzioni ferme di evitare il male e di praticare il bene. |
A073000248 |
«Oh! donna di poca fede! Perchè non avete maggiore confidenza nella condotta e nell'esempio di Gesù Cristo? Il Salvatore del mondo si riposava in Dio suo Padre per lo stato di tutta la Chiesa, e voi per un pugno di figlie, che la sua provvidenza ha visibilmente suscitate e riunite, pensate che vi mancherà?». |
A073000255 |
Dopo aver fatto conoscere che questo spirito d'indifferenza è stato seguito da tutti i Santi: «Spirito che, egli diceva, cotanto stacca dalle creature e sì perfettamente unisce alla volontà del Creatore, il quale consiste nell'essere quasi senza alcun desiderio d'una cosa piuttosto che d'un altra;» il servo di Dio conchiuse che, ad esempio {232 [446]} loro, tutto dovrebbe essere indifferente a'suoi missionari: «Voi sapete, diceva, che fra gli operai, di cui parla il Vangelo, alcuni furono chiamati sul tardi, e che costoro nulladimeno furono ricompensati alla sera al pari di coloro che avevano lavorato fin dal mattino: così ci sarà per voi tanto merito aspettando in pazienza la volontà del padrone, quanto ve ne sarà nell' adempierla allorchè vi sarà significata; purchè voi siate pronti a partire, pronti a restare. |
A073000275 |
Che se il nostro stato non comporta di occuparci nel sacro ministero, recitiamo cinque Pater alle piaghe di Gesù Cristo, affine di ottenere che niuno di quelli che muoiono in questo giorno vada all' inferno. |
A073000276 |
Quanto finora dicemmo prova il suo unico scopo essere stato di distruggere il peccato, e che in tutte le sue opere sempre attese a procurare la gloria di Dio e la santificazione del prossimo. |
A073000287 |
Sovente fu sollecitato a favorire i suoi nipoti; rispose sempre ch'egli amava meglio vederli vangar la terra, che vederti a beneficiari.» Il che ha fatto dire che secondo le idee del mondo, nell' essere ci' che era stato alla corte, aveva perduto più di quello avesse guadagnato. |
A073000287 |
Un anno di preghiere e d'istanze non potè determinare Vincenzo a prendere la casa di s. Lazzaro, ed allorchè gli fu contrastata voleva abbandonarla; e l'avrebbe di fatto lasciata se non gli fosse stato provato che non poteva ciò fare in coscienza, ed ora sì indifferente per il favorevole o contrarie successo di quel grande affare che i suoi giudici maravigliati non poterono trattenersi dal dire che bisognava che il signor Vincenzo fosse un uomo dell' altro mondo. |
A073000287 |
«In qualità di segretario di stato, dice un celebre personaggio, fui in grado di avere una stretta relazione col signor Vincenzo. |
A073000294 |
Si fece venir il medico, e questi, esaminato lo stato del male, disse non esservi più luogo a rimedio, nè speranza di vita. |
A073000308 |
Che sempre applicato per la gloria di Dio, salute delle anime, decoro del Sacerdozio, soccorso de'poveri, affabile con tutti,semplice, umile, retto, benemerito della Religione, della Chiesa, dello stato, del 'umanità, pieno di meriti di virtù, di santità, di anni muore in s. {285 [499]} Lazzaro di Parigi sotto il Pontificato di Alessandro VII, reggendo lo scettro in Francia Ludovico XIV, onorato nelle esequie dalla presenza del Principe di Conti, della Duchessa di Aiguillon, di Monsignor Piccolomini Arcivescovo di Cesarea Nunzio del Papa, di molti prelati, Parrochi,ecclesiastici, Abati, religiosi, Cavalieri, dame. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000028 |
Si può con sicurezza accertare, da molto tempo non essere stato uomo impegnato al par di lui in ogni sorta d'affari. |
A074000039 |
Un celebre Dottore avendo dimandato a qualcuno che aveva conosciuto particolarmente il Santo, quale era stata la sua propria, e particolare virtù, rispose, ch'era l'imitazione di Gesù Cristo, che il Divin Salvatore era stato la sua regola inconcussa ed il libro da lui consultato in tutte le sue azioni. |
A074000045 |
Motivo per cui san Paolo la chiama la più bella e la maggiore di tutte, come quella che solleva l'uomo allo stato di angelo. |
A074000050 |
Per bene apprezzare qual sia stato l'amore di s. Vincenzo verso Dio, sarebbe mestieri conoscere tutta l'influenza dello Spirito Santo sul cuore di lui, e la fedele sua cooperazione a'lumi che ne riceveva. |
A074000054 |
Vedendo per tal modo Gesù Cristo in ogni stato, e rawisando in ogni stato una immagine del Redentore, che il suo prossimo gli rappresentava, animavasi cosi ad amare e servire le creature del nostro Signore, ed il nostro Signore in tutti. |
A074000062 |
Da una parte si trattava di sollevare un gran numero di miserabili, dal1'altra bisoghava raddolcire il loro stato senza sottrarli alla giustizia; inspirare un salutar timore de'giudizi di Dio ad uomini che non ci avevano mai pensato, insegnare { [44]} ad una moltitudine di cuori ostinati nella colpa a santiflcare coll'amore e colla pazienza quei medesimi patimenti, che gl'inasprivano, e che erano per essi un'occasione cosi prossima e continua di bestemmia e di disperazione. |
A074000072 |
Lo stato tristo di quelli tra i forzati che ammalavano in Marsiglia l'avea commosso assai. |
A074000073 |
Così un solo prete, un povero prete metteva in movimento quanto lo stato aveva di più grande per procurare a'disgraziati, che considerava come suoi fratelli, tutti i soccorsi della più attiva carità. |
A074000073 |
Egli ricorse al Cardinale di Richelieu; gli rappresentò l'orribile stato in cui trovavansi i forzati a Marsiglia nel tempo delle loro malattie, e la necessità di fondare un ospedale per l'oro. |
A074000074 |
Si è perciò che Dio mi ha fatto la grazia di star fermo fino al presente, per non acconsentire che si facesse stampare cosa alcuna, la quale tendesse a far conoscere e stimare la compagnia, benchè ne sia stato vivamente sollecitato, ed ancor meno avrei permesso la stampa d'una cosa che riguarda l'essenza e lo spirito, la nascita ed i progressi, {102 [102]} le funzioni ed il fine del nostro insituto. |
A074000075 |
Andò forse più oltre, allorchè una famiglia potente, per vindecarsi che le fosse stato rifiutato un vescovato, inventò contro di lui una calunnia sì ben colorita, che arrivò fino alla regina. |
A074000088 |
Il santo era nemico delle precipitazioni; e soleva dire che la celerità nelle deliberazioni conduce a'passi i più falsi; ma quando aveva deciso era tanto pronto nell'esecuzione, quanto era stato lento e circospetto nell'esame. |
A074000093 |
Non si esigono in esso cilizi, nè catene, nè cinture di ferro, nè discipline, nè altri digiuni fuori di quelli che obbligano tutti i fedeli, ma in contraccambio vi si vuole ciò che ordinariamente costa molto di più, vale a dire una grande separazione dal mondo, una vita ritiratissima, molta umiltà, grande mortificazione, estrema vigilanza su di se stesso, fedelta inalterable per tutti i propri doveri, e se possibil fosse, un fondo inesauribile di quella santa unzione, che deve sostenere un giorno e consolare {116 [116]} uomini pel proprio stato dedicati a tutto ciò che il ministero ha di più penoso e di più ripugnante. |
A074000094 |
Il servo di d'Iddio fece intendere a quel religioso l'idea, da cui era inebbriato, essere una tentazione del demonio: e dopo avergli testificato l'alta stima che professava al suo ordine e a lui particolarmente, gli disse che col successo con cui onorò le sue funzioni Dio aveva manifestato di volerlo appunto nello stato da lui abbracciato, e non esservi apparenza che volesse farnelo uscire: che se Dio lo destinava all'episcopato avrebbe saputo trovare i mezzi di farvelo pervenire, senza ch'egli lo prevenisse. |
A074000100 |
Il Segretario del Re era stato schiavo in Algeri e sapeva che Vincenzo eralo stato in Tunisi. |
A074000101 |
E questo è il solo benefizio temporale che fece a'suoi parenti Vincenzo per torglierli dalla miseria; Vincenzo cui sarebbe stato facilissimo di procurar loro una vita comoda. |
A074000101 |
Il sant'Uomo riconobbe allora essere stato per una particolare disposizione della Provvidenza {124 [124]} che non avesse potuto dare quella missione. |
A074000101 |
Ohime! i miei parenti non sono essi molto felici? e possono forse trovarsi in uno stato migliore di quello in cui eseguiscono la sentenza di Dio, la quale ordina che l'uomo guadagni il pane col sudor della sua fronte?" Il Santo seguiva questi principii anche quando avrebbe assolutamente potuto allontanarsene. |
A074000112 |
Alla sera sarà un missionario che ha bisogno d'essere confortato nel suo stato o di essere ricondotto al primiero fervore. |
A074000114 |
Giudicando di lui dalle sue risposte credevasi nelle provincie la sua salute fosse sempre a un di presso nel medesimo stato, ed è perciò che riceveva una infinità di lettere, alle quali non tralasciava mai di rispondere. |
A074000114 |
Radunava sovente gli ufficiali della sua casa ed i suoi assistenti: parlava a tutti riuniti o ad ognuno in particolare, secondo che esigevano le circostanze, si faceva render conto dello stato degli affari, e ne deliberava con essi. |
A074000117 |
Non è forse giusto che il colpevole soffra; e non apparteniamo forse più a Dio che a noi stessi? La malattia è uno stato quasi insopportabile alla natura, ed e nulladimeno uno de'più possenti mezzi di cui Dio si vale per richiamarci al dovere, per allontanarci dall'affezione al peccato e per ricolmarci de'suoi doni e delle sue grazie. |
A074000117 |
Se la gloria del mondo non è che un fumo, lo stato contrario è un bene solido, quando è sopportato come conviensi: spero che riceverete {139 [139]} un gran bene da questa umiliazione. |
A074000117 |
Si è in questo modo che le anime si purificano, e quelle prive di virtù trovano un mezzo efficace onde acquistarne: non potrebbesi rinvenire uno stato più proprio per praticarla. |
A074000117 |
Un missionario commosso dallo stato in cui vedeva quel venerabile vecchio esclamò in un primo movimento: O Signore, quanto sono molesti i vostri dolori! "E che? rispose vivamente il Santo ammalato, qualificate voi di molestia l'opera di Dio e ciò ch'egli ordina, facendo soffrire un miserabile peccatore qual io sono? Dio vi perdoni ciò che avete detto, perchè non parlasi così nel linguaggio di Gesù Cristo. |
A074000117 |
"Ohimè! signore, credereste forse di trovarvi bene senza soffrire? Non sarebbe forse più desiderabile di avere un demonio in capo che essere senza alcuna croce? Sì, perchè in quello stato il demonio non porterebbe all'anima alcun nocumento: ma nulla avendo da soffrire, nè l'anima, nè il corpo sarebbero conformi a Gesù Cristo paziente: eppure questa conformità è la prova della nostra predestinazione. |
A074000119 |
Si profittò di quella occasione per fare che alloggiasse in una camera col fuoco, perchè fino allora non era stato possibile di determinarvelo. |
A074000122 |
Lo stato in cui il Santo era ridotto gli fece bastantemente conoscere che il termine della sua camera non era molto lontano {142 [142]} tuttavia con si osservava in lui per ciò che concerne lo spirito nè decadimento, nè alterazione. |
A074000125 |
Si vide Padre di numerosa famiglia, e se lo stato in cui la Provvidenza lo collocò non fu incompatibile con una vera proprietà, seppe nondimeno renderlo compatibile con una rigorosissima povertà. |
A074000133 |
Dopo di ciò facevasi legge di due cose: di custodire sotto il sigillo d'una segretezza inviolabile {152 [152]} ciò su cui era stato consultato, e di restar fermo nelle risoluzioni che aveva preso. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000010 |
Fatta poi grandicella guidata sempre da tal Maestro abbracciò lo stato religioso, e divenuta, superiore del Monastero, amministrò maravigliosamente ogni più difficile affare. |
A075000039 |
E benché per lo stato suo beatifico nuoti in un delizioso mare di pace, ad ogni modo l'odio che porta alla colpa sembra che lo faccia passare in un mare di lagrime: Angeli pacis amare flebunt. |
A075000039 |
Nella guisa che il cuor d'una madre diviene più tenero, ove l'infermità d'un caro figlio diviene più grave; così l'amorevole nostro custode al rimirar l'anima nostra in uno stato cotanto lagrimevole, tutto per lei intenerito le avanza i primi atti di pietà a piè del divin trono, intercede e parla così: Deh Signore, pietà di quest'anima a me affidata; voi solo potete liberarla, e senza di voi è perduta: et dicet libera eum ut non descendat in corruptionem. |
A075000048 |
La seguente {49[135]} notte il suo Angelo custode oltremodo dolente dello stato infelice in cui si trovava l'anima di lui, con una terribile visione gli fece conoscere, che se egli non confessava quel peccato, che aveva tacciuto in confessione, il paradiso non era più per lui, e se ne andrebbe eternamente perduto. |
A075000050 |
A qual cosa infatti si può attribuire il mantenersi fra noi cotanto viva e costante quella tenera compassione verso le anime purganti, se non alle incessanti sollecitudini {51[137]} dell'Angelo tutelare? Mentre le povere anime vedono il paradiso aperto, e non vi possono ancora entrare, desiderano conforto, e non v'è chi conforto lor porga, sanno che i viatori in terra sono capaci di suffragarle, e non possono far loro intendere lo stato infelice in cui si trovanó. |
A075000054 |
Se non fosse stato per lui, noi miseri!Già saremmo ad ardere in quellefiammeinestinguibili a noi ben dovute, senza speranza di refrigerio o scampo. |
A075000060 |
3° Nel primo giorno d'ogni mese, buon per noi, se imitando il divoto costume di tante anime buone, che han premura di lor salute, procureremo di meditare qualche massima eterna, col riflettere seriamente al gran fine per cui fummo da Dio creati, qual sia lo stato di nostra coscienza, se la morte ci cogliesse in tale momento, che sarebbe dell'anima nostra? Accostatevi poscia ai santi Sacramenti, e adoperatevi a tutta possa di scuotere da voi quella polvere, dalla quale per l'umana fragilità, come disse il gran pontefice san {65[151]} Gregorio, è quasi impossibile che anche le anime buone ne vadano libere. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000001 |
Non ha molto vi è stato un uomo di un carattere tutto singolare, e di certe qualità tutte sue proprie. |
A076000001 |
Sembrava a taluni che io dicessi una cosa strana, e per tanti ho parlato al vento, e si continuò a vivere come se Dio non fosse stato, o non si curasse punto di noi, e adesso ne vediamo coi nostri occhi le deplorabili conseguenze! Che che se ne dica la guerra è un tremendo flagello di Dio. |
A076000007 |
Ma conoscendo che sarebbe stato inutile il cercare di comprarle con danaro, pensarono di rubarle quasi come cosa loro propria e riportarle in quei luoghi donde il santo era venuto. |
A076000009 |
Si accorsero dell'avvenuto i cristiani di Roma ed in gran folla, usciti dalla città ripigliarono il corpo del santo apostolo, e lo riportarono nuovamente sul monte Vaticano donde era stato tolto. |
A076000011 |
Ma l'anno 225 il papa s. Cornelio a preghiera ed istanza di s. Lucina e di altri cristiani riportò il corpo di s. Paolo nella via di Ostia, nel sito dove era stato decapitato. |
A076000012 |
Pertanto l'anno 319 Costantino e per suo impulso e ad onore di s. Silvestro stabilì che il sito della nuova chiesa fosse ai piedi del Vaticano con disegno che racchiudesse tutto il piccolo tempio edificato da s. Anacleto e che fino a quell'epoca era stato l'oggetto della comune venerazione. |
A076000023 |
L'ingresso al braccio è stato chiuso fino all'altezza di metri 21, da un assito, che {33 [397]}. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000038 |
Ma, caro mio, affinchè il sacerdote possa giudicare se deve assolverci o no, secondo il potere ricevuto e le intenzioni di Cristo, ha bisogno di conoscere lo stato della nostra coscienza; e chi glielo potrà manifestare se non il penitente medesimo con una sincera manifestazione delle colpe?. |
A078000039 |
Ma vi è poi sempre stato l'uso di confessarsi?. |
A078000064 |
Un giorno passa presto, ed io in un giorno, anzi in qualche ora posso ritornare in uno stato ben migliore di quello in cui mi trovo al presente. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000002 |
Poveri frati, che hanno dato tante scodelle di minestra a' miei ragazzi, e vennero tante volte a vedermi quando era stato ammalato! Ma! sia che il Signore volesse punirci con questa legge, o per altri motivi a noi sconosciuti, fatto sta che i mali si moltiplicarono. |
A079000012 |
Tuttavia essendomi stato interrotto il sonno, non lo potei più ripigliare. |
don bosco-il galantuomo pel 1859.html |
A082000001 |
Eccovi, Lettori cortesi, il solito umil Almanacco che v'offriamo qual pegno della nostra gratitudine per la vostra cooperazione al sostenimento delle Letture Cattoliche, le quali certamente, se non fosse stato del vostro benevolo concorso, non si sarebbero potute pubblicare sino ad ora. |
A082000007 |
E però ho messo sul bel principio alcune vite di Santi nati o vissuti nel nostro Stato; ed ho fiducia che, mettendovi sott'occhio le illustri virtù dei vostri compatrioti, se altro non vi movesse, almeno l'amor di patria, che a' dì nostri tanto si esalta, v'induca a studiarne la vita, ad imitarne le virtù. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000013 |
Desidero però di tutto cuore che le mie profezie non abbiano il loro compimento, e che l'anno venturo quando, se sarò ancora in vita, verrò a farvi visita e vi possa parlare, voi possiate dirmi che sono stato un cattivo profeta, ed io sarò contento di potermi scusare dicendovi che sono un profeta da almanacco. |
don bosco-il galantuomo pel 1861.html |
A084000006 |
La spesa per un supplente militari costa quattrò volte più di quanto costava quando {5 [501]} le cose politiche erano nello stato normale.». |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000002 |
Finora però vivo ancora, e con me vive il mio codino il quale mi fu strappato da una palla di cannone nella battaglia di Solferino; ma poco per volta rinacque, crebbe e ritornò al suo stato normale di prima. |
A085000026 |
Sebbene sia cominciata l'era di pace, tuttavia lo stato delle cose del 1861 non è altro, come vi dissi, che l'indice di quanto avverrà nel 1862. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Dopo che il buon vecchio {4 [440]} ebbe raccontato quanto gli era stato detto a proposito del Lunario, vedi, gli disse, lasciando i complimenti a parte tu faresti meglio ad occuparti a piantare cavoli ed a seminar carote piuttosto che a fabbricar almanacchi. |
A086000002 |
Il mondo sarebbe dunque stato in pericolo {6 [442]} di andarsene in rovina se il Galantuomo avesse persistito a non voler più pubblicare il suo almanacco. |
A086000007 |
Tutto quello che ora si fa pel bene della gioventù, anche all' infuori dell' azione del prete cattolico, è stato più o meno da esso inspirato, suggerito, praticato. |
A086000033 |
Vi è stato detto, cari lettori, nella prefazione, qualmente io mi sia dato per qualche tempo alle occupazioni campestri, nell' intenzione di abbandonare l' arringa della vita pubblica. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000001 |
Credo che nessuno di essi sia morto; perchè qualora ci fosse stato qualcuno dal Signore chiamato da questa vita all' altra, io gli reciterei di cuore il riposo eterno come per carissimo amico. |
A087000048 |
Questo libro che noi desideriamo di offerire a Sua Altezza, è stato stampato qui, e fu legato nel nostro laboratorio. |
don bosco-il galantuomo pel 1868.html |
A088000001 |
Pensate se ne ho da raccontarvene, sono stato a vedere Roma, le feste del centenario dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo, il Papa! Ma come, come! dirà qualcheduno de' miei lettori, tu pure, o galantuomo, hai intrapreso un viaggio così lungo e così pericoloso? Oh bella! aveva forse da aspettare ad un altro centenario per andarvi? Forse allora non ci sarebbero più {3 [313]} stati tanti miei amici, non ci sarebbe più stato l'adorabile Pio IX, che ne ebbe la felice inspirazione; e poi chi sa se da qui a cent'anni io avrei ancora avuto la bella compiacenza di parlarvi. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000005 |
Ma invece, quando gli uomini fanno quel che possono per onorare Iddio, e ciascuno fa opere di carità secondo il suo {7 [473]} stato: e padri e madri e figli, e ricchi e poveri, si danno la mano e si aiutano a vicenda per salvarsi l'anima, e guadagnarsi il paradiso, oh allora il Galantuomo è tutto in gioia e fa gran festa. |
A091000005 |
«Infelici e sconsigliati capi di bottega, che lavorate voi, o fate lavorare i vostri dipendenti nei giorni di festa, per carità aprite gli occhi! Pensate al gran danno che recate a tante povere anime, che forse per unica cagione vostra andranno all'inferno! riflettete, che quello che ora credete un guadagno, non lo è in realtà, ma sarà un dì la vostra eterna rovina! Pensate, {6 [472]} che volere o non volere, o tardi o tosto dovrete morire anche voi, e presentarvi al giudizio di Dio! Ma quei soldi guadagnati coi sudori dui povero artigiano, nei giorni consacrati al Signore, davanti a Dio, grideranno vendetta contro di voi, e cangiandosi in carboni ardenti, dovranno poi piombare accesi sulle vostre teste, per tormentarvi in eterno! Ciò fa tremare, pensateci bene!!!» Quando, oltre a ciò, vede ancora, che in ogni dove si offende liberamente il Signore, colla indifferenza nelle cose di religione, colla bestemmia e col disprezzo dei ministri di Dio, oppure sa che qualcheduno del suo prossimo è bisognoso, soffre e pena e nessuno lo soccorre, allora il povero Galantuomo resta tutto commosso da capo a piedi, si mede a fare il duolo, non mangia più, diviene macilento e brutto oltre ogni dire, e alle volle si trova in tale stato, che fa spezzare il cuore di compassione a chiunque lo vede. |
A091000007 |
Vedrete coi vostri proprii occhi, che cosa sia mai la vita nostra sopra la terra! Povero il Galantuomo! Io vivo per nient'altro che per far del bene, eppure sotto il sole non si trova un uomo più misero di me! tutti dicono che io ho buon cuore, tulli sanno che io sono 1'uomo della pace, e intanto osservate quanti sono gli empi che mi si scagliano contro e mi calunniano, quanti sono i tristi che mi fanno la guerra! Vedete a che punto mi hanno {10 [476]} ridotto i nemici del bene! Chi può contemplarmi in tale stato e non piangere!? Ma immensa è la forza che dà la religione al buon cristiano; e Voi, o venerati amici miei, fatemi il piacere, non vi affannate per me, anzi ridete pure e rallegratevi, poichè non ostante le terribili persecuzioni, non si è diminuito per nulla il mio antico coraggio. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000009 |
Il loro stato vi muova a compassione assai più, che se li vedeste carichi di piaghe! Che Iddio illumini la loro mente, ammollisca i loro {11 [11]} cuori; da lupi al mattino ne faccia agnelli alla sera, e da persecutori della Chiesa, li converta in suo appoggio e sostegno. |
A092000010 |
Abborriva talmente tale genia, che non voleva assistere a nessun pranzo o brigata ove vi fosse stato un maldicente; alla porta della stanza ove esso mangiava, aveva fatto scrivere a grossi caratteri su di un cartellone, che il pane della sua tavola non era fatto pei denti dei mormoratori. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000001 |
Chi è di noi che dopo essere stato rapito per lo spazio di quasi trentadue anni allo splendore di tue angeliche virtù, possa ora ripetere il venerato tuo nome senza sentirsi tutto commosso nel più profondo del cuore? Chi è di noi che avendo potuto una volta contemplar da vicino la tua sacra persona, abbia poi potuto dimenticare quelle nobili fattezze, quel volto maestoso, quegli occhi vividi, penetranti e soavi, nei quali splendeva tutta la grandezza della tua anima santa, tutto l'amore del tuo cuore di Padre? Chi di noi....... |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000020 |
Non bastando a mantenerli, e non avendo cuore di metterli in {7 [105]} una strada, chiesi financo elemosina ai miei benestanti fratelli durante il giorno, scrivendo di notte per illuminarli sui loro doveri di soccorrere le altrui miserie, ricordando ai miei fratelli miserabili di sopportare con pazienza il loro stato, e di rialzarsi col lavoro. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000005 |
Come mai, sei stato malato? Pure ti veggo così nerboruto e fresco.... |
A102000006 |
Sono stato malato e molto. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000022 |
Siamo cristiani, perciò dobbiamo venerare tutto quello che riguarda a tale stato, e specialmente la Chiesa, che è denominata Tempio del Signore, luogo di santità, casa di orazione, in cui qualunque cosa venga da noi a Dio dimandata si otterrà. |
A105000027 |
Fatevi {18 [198]} pertanto grande premura di portarvi a tempo debito alla Chiesa, standovi colla massima attenzione, e procurate di applicare per voi quelle cose che fanno pel vostro stato. |
A105000033 |
Interrogato una volta s. mentre trattenevasi con altri suoi pari allegramente giuocando, che cola fatto avrebbe se in quel punto fosse stato avvertito da un Angelo, che un quarto d' ora dopo il Signore lo avrebbe chiamato al tremendo suo giudicio, egli prontamente rispose che avrebbe seguitato il suo giuoco, perchè so di certo, soggiunse, che questi divertimenti piacciono al Signore. |
A105000041 |
Queste sono le cose principali che voi, giovani cari, dovete fuggire nel mondo: sono poche, ma bastanti perchè possiate formarvi uno stato di vita virtuosa e cristiana. |
A105000064 |
Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed un'eternità di gloria; perciò non perdere tempo onde fare una buona confessione, promettendo al Signore di perdonare a' tuoi nemici, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di non perdere più tempo, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato. |
A105000130 |
Preghiamo altresì il Signore che ci faccia conoscere in quale stato Egli voglia essere servito da noi, affinchè posiamo spender bene quel tempo che egli pose in nostro potere, e da cui dipende la nostra eterna salvezza. |
A105000164 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate reo di {81 [261]} qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A105000167 |
Un buon figliuolo lungo il giorno deve attendere diligentemente a quelle cose che riguardano al proprio stato, e indirizzare ogni azione al Signore dicendo: Signore, vi «ferisco questo lavoro, dategli la vostra santa benedizione. |
A105000214 |
Indi gli direte il tempo che non vi confessaste, e gli manifesterete lo stato di vostra coscienza esponendo il numero e {96 [276]} la specie de' vostri peccati. |
A105000215 |
° Essere grandemente animati per l'adempimento de'doveri del vostro stato, e di voler lavorare per la maggior gloria d'Iddio, e per la salvezza dell'anima vostra. |
A105000248 |
Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
A105000366 |
Quando i miei parenti ed amici, stretti a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente mio stato, e v'invocheranno per me, misericordioso Gesù ecc. |
A105000373 |
Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000025 |
Siamo Cristiani, perciò dobbiamo venerare tutto quello che riguarda a questo stato, e specialmente la chiesa che è denominata tempio del Signore, luogo di santità, casa di orazione. |
A107000031 |
Fatevi pertanto grande premura di intervenire a tempo debito in chiesa, standovi con massima attenzione, applicando per voi le cose conformi al vostro stato. |
A107000037 |
Interrogato una volta s. Luigi, mentre trattenevasi con altri suoi pari allegramente giuocando, che cosa fatto avrebbe se in quel punto fosse stato avvertito da un Angelo, che dopo un quarto d'ora il Signore lo avrebbe chiamato al tremendo suo giudizio, egli prontamente rispose che avrebbe seguitato il suo giuoco - perchè so di certo, soggiunse, che questi divertimenti piaciono al Signore. |
A107000062 |
Quando s. Francesco di Sales ebbe palesato in casa che Iddio lo chiamava al Sacerdozio, i genitori gli osservarono che come primogenito della famiglia doveva esserne l' appoggio ed il sostegno; che l'inclinazione allo stato ecclesiastico derivava da una divozione indiscreta, e che avrebbe ben potuto santificarsi anche vivendo nel secolo; anzi per meglio impegnarlo a secondare le loro intenzioni gli proposero un matrimonio onorevole e vantaggioso. |
A107000064 |
Desidero ardentemente di scegliere quello stato, che vie più mi renderà contento quando mi troverò al punto della morte. |
A107000064 |
Eccomi ai vostri piedi, o Vergine pietosa, per impetrare da Voi la grazia importantissima della scelta del mio stato. |
A107000090 |
Direte quindi le stesse preghiere del mattinò; terminate le quali fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza; e se vi trovate colpevoli di qualche peccato, fate di cuore un atto di Contrizione promettendo al. |
A107000094 |
Un buon Cristiano nel corso del dì deve attendere diligentemente a quelle cose, che riguardano al proprio stato, e indirizzare ogni azione al Signore dicendo: Signore, vi offerisco questo lavoro, dategli la vostra santa benedizione. |
A107000131 |
S. Benedetto un giorno prima di mettersi a tavola, fatto secondo il solito il segno della santa Croce, vide spezzarsi con gran rumore un bicchiere, entro cui eragli stato messo il veleno da alcuni malevoli. |
A107000192 |
Esaminatevi anche intorno ai doveri del proprio stato, se avete dato scandalo in chiesa o fuori di chiesa, specialmente con discorsi osceni o con altri cattivi discorsi; se avete recato danno al prossimo nella roba, nella persona o nell'onore. |
A107000208 |
La Santa Chiesa poi manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedel Cristiano si mantenesse {107 [235]} in tale stato di coscienza da poter fare la Santa Comunione ogni volta che interviene alla Santa Messa. |
A107000257 |
Io darò loro tutte le grazie necessarie nel loro stato. |
A107000281 |
Ricordatevi, o Piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
A107000325 |
Ricusata la carica di senatore e quant'altro di lusinghiero il secolo poteva offrirgli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si rese sacerdote. |
A107000408 |
Il sesto Dolore della Beata Vergine fu quando il suo Figliuolo, così spietatamente ucciso, essendo stato ferito nel Costato dopo morte e deposto dalla Croce, venne posto tra le sue santissime braccia. |
A107000460 |
In fine Pio VII per essere stato liberato da ingiusta oppressione stabilì che si celebrasse la Festa di Maria Ausiliatrice al 24 di Maggio. |
A107000597 |
Quando i miei parenti ed amici, stretti a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente mio stato, e V'invocheranno per me; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A107000604 |
Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle, a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. |
A107000635 |
Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, e dolce Protettor mio san Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere stato consolato. |
A107001981 |
D. Il Romano Pontefice da chi è stato stabilito capo della Chiesa?. |
A107001982 |
R. Il Romano Pontefice è stato stabilito capo supremo della Chiesa nella persona di s. Pietro dal medesimo Gesù Cristo. |
A107002028 |
Ma ora dalla Chiesa universale essendo stato proclamato infallibile il Romano Pontefice, viene assai più prontamente da lui dichiarata la verità e condannato l'errore. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000012 |
Il mede almo suo padre, dopo di aver provato in molte maniere e per tre anni la sua costanza, finì coi dirgli: Mio figlio, io aveva fondato sopra di voi tutte le speranze della famiglia; ma poichè Iddio vi chiama ad altro stato, andate dove il Signore vi vuole. |
A108000012 |
Per assicurarsi la salute dell'anima, risolse di abbracciare lo stato religioso. |
A108000013 |
Servire a Dio, pronta ubbidienza in tutte quelle cose, che gli erano comandale, massima premura per le cose di studio e per tutto che riguardava la carità del prossimo, formano il complesso delle virtù, che egli in grado eroico praticò nello stato religioso per lo spazio di sei anni. |
A108000018 |
I Cardinali Gonzaga e della Rovere suoi parenti lo andavano visitando spesso, e s'informavano col più vivo interesse del suo stato. |
A108000019 |
Infino a che potè favellare proferì ad ora ad ora dei passi della Sacra Scrittura, conformi allo stato in cui si trovava. |
A108000036 |
Ma in mezzo alle grandezze il suo cuore era in pericolo di affezionarsi a'beni terreni; laonde egli abbandonò il principato, i parenti, gli amici, e dopo moltissimi contrasti da parte degli uni e degli altri abbracciò lo stato religioso, in cui pervenne al più alto grado di cristiana perfezione. |
A108000060 |
Preghiamo altresì il Signore che ci faccia conoscere in quale stato egli voglia essere servito da noi, affinché possiamo spender bene quel tempo che egli pose in nostro potere, e da cui dipende la nostra eterna salvezza. |
A108000114 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A108000118 |
Un buon cristiano lungo il giorno deve attendere diligentemente a quelle cose che riguardano al proprio stato, e indirizzare ogni azione al Signore dicendo: Signore, vi offerisco questo lavoro, dategli la vostra santa benedizione. |
A108000126 |
S. Benedetto un giorno prima di mettersi a tavola, fatto secondo il solito il segno della croce con gran rumore vide spezzarsi un bicchiere, entro cui eragli stato messo il veleno. |
A108000186 |
Esaminatevi poi particolarmente intorno ai doveri del proprio stato, se avete dato scandalo in chiesa o fuori di chiesa, specialmente con discorsi osceni, o con altri cattivi discorsi; se avete recato danno al prossimo nella roba, nella persona o nell'onore. |
A108000206 |
Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa. |
A108000242 |
Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
A108000374 |
Eccomi ai vostri piedi, o Vergine pietosa, per impetrare da voi la grazia importantissima della scelta del mio stato. |
A108000389 |
Quando i miei parenti ed amici, stretti a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente mio stato, e v'invocheranno per me, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000396 |
Vi raccomando particolarmente le anime do' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. |
A108000404 |
Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000042 |
Per comprendere come il Giubileo sia stato introdotto presso i cristiani, bisogna che io vi noti una credenza religiosa seguita dai primi tempi della Chiesa. |
A109000042 |
Si vuole che il primo Giubileo sia stato concesso dagli stessi Santi Apostoli nell'anno 50 dell'era volgare |
A109000047 |
- Correva l'anno 1300, quando una straordinaria quantità di gente dello Stato Romano, e forestiera accorse a Roma in numero tale, che pareva essersi colà aperte le porte del cielo. |
A109000047 |
- Quando? – Cento {25 [503]} anni fa mio padre mi portò secolui a Roma, e mi disse che ogni cento anni in Roma si potevano ottenere grandissime Indulgenze, e che se io fossi ancora stato vivo di lì a cento anni, non avessi trascurato di recarmi a visitare la basilica del Principe degli Apostoli. |
A109000048 |
Uno scrittore di que'tempi, famigliare col Pontefice Bonifazio, assicura aver udito quel Papa a dire, che egli era'stato spinto a pubblicare la sua Bolla dalla credenza divulgata e ammessa in tutto il mondo cristiano, cioè che fin dalla nascita di Cristo solevasi concedere una grande Indulgenza in ogni anno secolare |
A109000068 |
Imperocché in ogni società, in ogni governo, {35 [513]} una delle più nobili prerogative, del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A109000088 |
Basta, basta, se la facoltà di dispensare le Indulgenze fu data da Dio alla Chiesa, praticata dagli Apostoli, e dai loro tempi essendo sempre siata in uso nella Chiesa in ogni secolo fino ai nostri giorni, dobbiamo dire schiettamente che i protestanti sono in grave errore quando si fanno a censurare la Chiesa Cattolica perchè dispensa le sante Indulgenze, quasi che l'uso delle medesime non sia stato praticato nei primi tempi della Chiesa. |
A109000090 |
Lucrando tale indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato alla grazia, cioè siete stato battezzato: a segno che, {44 [522]} se uno morisse dopo aver lucrato l'indulgenza del Giubileo, andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000007 |
Con quanto rispetto e religione sia stato praticato l'anno del Giubileo, quando i tranquilli tempi della Chiesa permisero di celebrarlo con ogni solennità, lo attestano gli antichi ed i recenti monumenti della storia; imperocchè esso fu sempre riguardato come l'anno della salutare espiazione di tutto il popolo cristiano, come l'anno della redenzione e della grazia, della remissione e della indulgenza, nel quale si concorreva da tutto il mondo in quest'alma nostra città e Sede di Pietro, ed eccitati tutti i fedeli alle opere della pietà, si offerivano a salute delle anime abbondantissimi aiuti di riconciliazione e di grazia. |
A110000011 |
Non intendiamo poi in forza delle presenti dispensare da qualunque altra irregolarità o pubblica o occulta, o difetto o nota, o da qualunque altra incapacità o inabilità in qualunque maniera contratta, o concedere {19 [205]} una qualche facoltà di dispensare dalle medesime, o riabilitare e restituire nello stato primiero, anche nel foro della coscienza; né ancora intendiamo derogare alla Costituzione colle opportune dichiarazioni emanata dalla fel. |
A110000027 |
Non è necessario, che le visite si facciano in istato di grazia santificante, {36 [222]} quantunque ciò sia oltre ogni dire desiderabile, ma basta che l'ultima opera, per esempio la Comunione, si faccia in tale stato. |
A110000079 |
Si vuole che il primo Giubileo sia stato concesso dagli stessi santi Apostoli nell'anno 50 dell'èra volgare |
A110000081 |
Imperciocchè fu sempre persuasione presso ai cristiani, anche dei primi secoli, che in determinati tempi visitando la chiesa di S. Pietro in Vaticano, dove era stato sepolto il corpo di quel principe degli Apostoli, si guadagnassero straordinari favori spirituali, che noi chiamiamo indulgenze. |
A110000083 |
S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso nei cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la Basilica Vaticana, dove era stato sepolto il principe degli Apostoli. |
A110000087 |
Uno scrittore di quei tempi, famigliare col Pontefice Bonifacio, assicura aver udito quel Papa a dire, che egli era stato mosso a pubblicare la sua Bolla dalla credenza divulgata e ammessa in tutto il mondo cristiano, cioè che fin dalla nascita di Cristo si soleva concedere una grande Indulgenza in ogni anno secolare |
A110000107 |
S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re dei Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di san Pietro, ed aveva entro di, sè un po' di limatura delle catene con cui era stato legato quel santo Apostolo, affinché, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati. |
A110000111 |
Lucrando questa: indulgenza, voi tornate ad essere dinanzi a Dio, come eravate quando siete nato, quando cioè siete stato battezzato; a segno che, se uno morisse: dopo aver lucrato l'Indulgenza del Giubileo, andrebbe al paradiso senza toccare le pene del purgatorio. |
A110000135 |
Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter {103 [289]} fare non solo spiritualmente, ma sacramentalmente la santa comunione ogni volta. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000019 |
2° Darsi grande sollecitudine per l'adempimento de' doveri spirituali e temporali del nostro stato. |
A111000032 |
Ricordatevi o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
A111000041 |
Dieci volte erasi presentato alla porta di lui, e dieci volte gli era stato proibito l'ingresso dai domestici secondo gli ordini dati dal padrone. |
A111000041 |
Dopo essere stato filosofo, frammassone e materialista, divenne in fine ateo non credendo più nulla. |
A111000082 |
Misero me! se io considero le trasgressioni fatte contro la santa legge di Dio, se io considero la facilità e i molti mezzi con cui lo poteva servire, debbo coprirmi la faccia di confusione e ripetere il rimprovero fatto da Dio per bocca di un suo profeta: l'uomo, egli dice, essendo stato elevato al più alto onore, non lo conobbe: e si degradò ad operare come giumento insensato e tenne una condotta simile a quella degli animali immondi: homo cum in honore esset, non intellexit: jumentis insipientibus comparatus est et similis factus illis. |
A111000090 |
Della qual cosa essendo stato corretto, rispose: amo meglio essere stimato rozzo d'ingegno, che perdere il tempo; malo rudis vocari, quam temporis facturam pati. |
A111000147 |
La sera stessa in cui era stato raccomandato, viene il giovine a casa, e senza dire nulla, contro il suo solito, se ne va a riposo. |
A111000147 |
Non posso più vivere in questo stato. |
A111000153 |
Finalmente, la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «sarebbe cosa sommamente desiderevole che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa Comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggire i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa confessione e Comunione concedette il seguente favore: quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione. |
A111000154 |
Quasi nel momento stesso ch' egli cessava di proferire queste parole, l'anima sua volava al cielo certamente, accompagnata da Maria di cui in vita era stato fervoroso divoto. |
A111000234 |
Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000032 |
E qui gli nacque, continua il paroco, curiosità straordinaria di farsi spiegare il modo, con cui doveva imitare quel giovanetto, e mi richiese se non sarebbe stato possibile di farlo entrare nel medesimo stabilimento, in cui parevagli, che avrebbe tanto profittato nella virtù. |
A112000034 |
Sebbene il nostro Besucco sia stato fin da fanciullo prediletto dal Signore, tuttavia dobbiam dire che la vigilanza dei genitori, la sua buona indole, la cura amorevole che di lui si prese il proprio Paroco giovarono potentemente al felice risultato della morale sua educazione. |
A112000065 |
Molto contento di quella promessa cominciò fin da quel giorno a prepararsi e colla fuga di ogni più piccolo difetto, che egli avesse conosciuto, e colla pratica di quelle virtù che erano compatibili col suo stato. |
A112000073 |
{72 [314]} Con quanto profitto ciò abbia fatto il comprovò l' essere stato dipoi accettato in prima classe latina. |
A112000076 |
In questo doloroso stato d' incertezza il Paroco lo animò a fare frequenti visite a Gesù Sacramentato, ed a Maria SS. chiedendo istantemente qual fosse la loro volontà a suo riguardo. |
A112000076 |
{74 [316]} Egli mi era eziandio stato raccomandato dal signor Eysautier luogotenente delle guardie reali, e me lo aveva raccomandato come un modello per istudio e per condotta morale. |
A112000099 |
- Ah! il mio vivo, il mio gran desiderio si è poter abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A112000134 |
{98 [340]} Era stato incaricato di scopare il dormitorio. |
A112000136 |
Besucco venne all' Oratorio con uno scopo prefìsso; perciò nella sua condotta aveva sempre di mira il punto cui tendeva, cioè di dedicarsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico. |
A112000140 |
Facendo cosi costoro non fanno alcun peccato, ma non avranno mai una guida sicura che conosca a dovere lo stato di loro coscienza. |
A112000143 |
Il Besucco era stato da' suoi parenti e dal suo Prevosto animato ed ammaestrato intorno al modo di comunicarsi sovente e con frutto. |
A112000175 |
Esempi degni d' essere imitati da certi giovanetti, che per trovarsi fuori di casa hanno talvolta rossore di fare una commissione o di prestare servizio in cose compatibili col loro stato. |
A112000212 |
Non datevi pertanto alcun fastidio per me; io ho niente più a desiderare quanto desiderava mi è stato concesso. |
A112000215 |
Da che era stato visitato dal suo padrino, desiderava ardentemente di ricevere da lui qualche lettera. |
A112000312 |
Ma pensa che tu eziandio dovrai trovarti in simile stato. |
A112000313 |
Quel coraggioso militare al vedere l' allegria che traspariva in quel volto e i segni di divozione che egli manifestava e l' assistenza che aveva, rimase profondamente commosso e disse queste parole: Il morire in questo modo è un vero piacere, e vorrei anch' io potermi trovare in tale stato. |
A112000314 |
In quell' istante la faccia di lui appariva vegeta e rubiconda più che non era nello stato regolare di sua sanità. |
A112000331 |
Pareva impossibile che non fosse anch' esso stato ridotto in pezzi; perciò gli abitanti di Argentera testimonj dell' accaduto giudicarono che il Signore con un atto di speciale provvidenza lo avesse voluto loro conservare. |
A112000339 |
Persuasa {188 [430]} che la camera in cui era stato riposto il Crocifisso sarebbe stata risparmiata dai saccheggiatori; vi trasportò tutti gli altri mobili della casa. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000015 |
Nello spazio di tempo che passò dalla promessa al pieno suo adempimento, Gesù manifestò a più riprese il suo particolare disegno sopra la persona di Pietro, quantunque egli non fosse stato nè il primo a seguirlo, nè il più avanzato in età. |
A113000024 |
Fra gli altri Enrico IV nel 1061, sdegnato perchè fosse stato dichiarato papa Alessandro II senza che a lui ne fosse data notizia, fece eleggere antipapa Cadolao vescovo di Parma, cagionando molti mali nella Chiesa di Dio. |
A113000043 |
Vuolsi da alcuni che sia stato stabilito da s. Lino, immediato successore di s. Pietro. |
A113000091 |
Un sacerdote forestiere per un premuroso affare dovendo parlare col Card. Segretario di Stato, nè sapendo come e dove avvicinarlo, camminava per le sale e pei corridoi Vaticani, che erano divenuti altrettante cellette di seminaristi. |
A113000136 |
Qui Monsignor Lasagni annunziava ufficialmente, essere stato il Sommo Pontefice eletto nella persona dell' Em. mo Card. Gioachino Pecci, e l' eletto avere accettata l' altissima dignità, assumendo il nome di Leone XIII. Aggiungeva di più che Sua Santità, per ragioni di convenienza, aveva ordinato si mantenesse la clausura fino alle ore 4 pomeridiane; alla quale ora si sarebbe, colle richieste formalità, aperta la principale porta del Conclave, per dare accesso a Monsig. |
A113000139 |
Pregate dunque il Signore Iddio pel felice stato della Santità Sua, e della S. Madre Chiesa. |
A113000150 |
Si crede comunemente che s. Silvestro sia stato il primo ad essere incoronato con una tiara donata da Costantino il Grande. |
A113000228 |
Quindi all'annunzio che il Cardinale Pecci era stato assunto al trono di s. Pietro, il clero di Perugia ne godette altamente; ma pel grande affetto che gli portava, non sapendosi rassegnare a non averlo più per suo particolar Pastore, domandò ed ottenne per sommo favore che egli da Papa continuasse tuttavia ad essere Vescovo di Perugia, e ne fu esaudito. |
A113000233 |
Conscio il pio Cardinale che ogni suo sforzo pel bene delle anime sarebbe tornato vano se non fosse stato dalla divina grazia accompagnato, egli promosse solennemente nella sua diocesi la divozione verso il Sacro Cuore di Gesù e l'augusta Madre di Dio, Maria Santissima. |
A113000233 |
Ha studiato bene; ha governato bene; è stato vescovo egregio. |
A113000253 |
Ritornato da Lisbona, fu a Roma per qualche tempo presidente del Consiglio di Stato. |
A113000257 |
Conta 26 anni di cardinalato, essendo stato creato nel Concistoro del 15 Marzo 1852 col titolo di S. Onofrio. |
A113000257 |
Fu nunzio a Monaco, vicepresidente del Consiglio di Stato; e finalmente dal Vescovato di Iesi passò all'Arcivescovato di Bologna. |
A113000273 |
Ammesso fra i cappellani pontificii, il cardinale Luigi Lambruschini, segretario di Stato di Gregorio XVI, non tardò a conoscerne l'ingegno perspicace, la mente colta, l'anima bella, e lo applicò a varie Nunziature. |
A113000274 |
Un anno dopo, nell'aprile del 1851, fu nominato sostituto alla segreteria di Stato, e nel 1857 accompagnò Pio IX nel suo glorioso viaggio attraverso l'Italia centrale. |
A113000275 |
Nel 1849 abbracciò lo stato ecclesiastico, ed in breve divenne arcidiacono di Burgos ed uditore di Rota del tribunale supremo della Nunziatura apostolica in Madrid. |
A113000275 |
Quando re Alfonso XII riannodò colla Santa Sede le antiche relazioni, che già esistevano col Governo della regina Isabella sua madre, si pensò a provvedere di un titolare la Chiesa arcivescovile di Toledo, la prima fra le sedi di Spagna; e la scelta cadde su Giovanni Ignazio Moreno, che fino dal 13 di marzo 1868 era stato creato Cardinale del titolo {182 [182]} di Santa Maria della Pace. |
A113000281 |
Quando poi esso venne eletto al Pontificato chiamò l'E.mo Franchi alla delicata ed importante carica di Segretario di Stato. |
A113000283 |
Portogallo, dopo di essere stato preconizzato Arcivescovo di Damiata, succedendo in quell'importante uffizio diplomatico all'eminentissimo cardinale Perrieri. |
A113000287 |
Con biglietto della Segreteria di Stato nel marzo 1858 monsignor Giannelli veniva promosso nunzio apostolico presso la Corte di Napoli invece del cardinale Ferrieri, trasferito a Lisbona, e durò in queste funzioni fino a che il re Francesco II, costretto di allontanarsi dai suoi stati, dovette egli fare ritorno a Roma. |
A113000288 |
Monsignor Ledochowski resse con gran saviezza la sua archidiocesi, e si sforzò di conservare le migliori relazioni collo Stato. |
A113000290 |
Essendo stato annoverato fra i membri del clero anglicano, Manning nel 1833 ottenne il benefizio di Lavington nella contea di Sussex, e nel 1840 fu promosso arcidiacono di Chichester. |
A113000294 |
Egli desiderava ardentemente di recarsi a Roma per prendere parte al conclave, ma lo stato cagionevole di sua salute ne lo impedì. |
A113000294 |
Napoleone III volendo nel 1859 formare della Brettagna una nuova provincia {209 [209]} ecclesiastica, il cui capoluogo fosse Rennes, e questo suo divisamente essendo stato approvato dal Santo Padre Pio IX, il Vescovo di Rennes si trovò a capo della medesima. |
A113000295 |
L'eminentissimo Simeoni, ultimo dei Segretarii di Stato della Santità di Pio IX, deve al suo merito personale l'avere percorso una si splendida carriera. |
A113000295 |
Quindi l'eminentissimo Simeoni, creato Cardinale, resse in qualità di pro-Nunzio la Nunziatura di Madrid, ed alla morte del cardinale Antonelli del 1876, divenne Segretario di Stato di Sua Santità, prefetto dei sacri palazzi apostolici e della Sacra Congregazione Lauretana. |
A113000317 |
Non indugiò a recarsi nella sua archidiocesi e cooperò con efficacia all'inaugurazione della nuova Università cattolica di Lione, i cui principii erano stati così bene assicurati da monsignor Thibaudier, oggidì Vescovo {232 [232]} di Soissons, e stato per qualche tempo come Vescovo ausiliare e Vicario capitolare incaricato del governo diocesano durante la malattia e dopo la morte di monsignor Genouilhac. |
A113000318 |
Fu destinato a portargli il berretto cardinalizio monsignor Giuseppe Francia-Nava di Bontifé, cameriere segreto di Sua Santità, ed il Maresciallo Mac-Mahon, valendosi della facoltà accordata dalla Santa Sede ad alcuni Capi di Stato, glielo impose, rendendo con belle parole il dovuto omaggio alle virtù del nuovo Porporato. |
A113000323 |
Essendo stato promosso in principio del 1877 il cardinale Monchini alla sede suburbicaria di Albano, il Santo Padre voleva {235 [235]} nominare all'Arcivescovato di Bologna monsignor Di Canossa, ma egli non volendo abbandonare la sua diletta Verona, fece tante preghiere e così calde istanze al S. Padre, che lo disonerò di quella carica. |
A113000323 |
La sua nomina a membro del Sacro Collegio fu festeggiata in Verona da ogni ordine di cittadini, concordi nell'ammirare le tante virtù del venerando loro Pastore, il quale è il secondo Veronese che sia stato contemporaneamente Vescovo della propria patria e Cardinale di Santa Chiesa, il suo predecessore in questa duplice dignità essendo stato Adelardo da Lendinara, creato Cardinale dello stesso titolo di S. Marcello da Lucio III, legato apostolico in Oriente, Vescovo di Verona dal 1188 al 1224, e morto nel 1225. |
A113000335 |
Nella sua prima Pastorale Monsignor Kutschker dottamente spiegava le tre virtù teologali e dimostrava il pericolo derivante dalla propagazione dell'ateismo per lo Stato, la famiglia, la società, la proprietà e l'ordine pubblico; e addì 22 giugno 1877 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio, insieme con monsignor Mihalovitz, arcivescovo di Zagabria. |
A113000338 |
Era bensì stato promosso a quella sede monsignor Ferrè, Vescovo di Crema:, ma la cessazione del Governo austriaco in Lombardia fece sì che quella nomina non potesse aver effetto. |
A113000348 |
La esaltazione al Cardinalato di monsig. Caterini fu festeggiata con grandi dimostrazioni di esultanza nella sua patria, e queste solennità si ripeterono ancor maggiormente nell'essere stato per chirografo pontificio nominato protettore presso la Santa Sede della medesima. |
A113000350 |
Appartiene presentemente alle Congregazioni della Visita Apostolica, dei Sacri Riti, di Propaganda e alla speciale di Propaganda per gli affari di rito orientale, nonchè alla Cerimoniale ed a quelle sopra lo stato dei Regolari e per l'esame dei Vescovi. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
Che più? non di rado si videro carnefici, giudici, soldati, tribuni, governatori delle città, generali di eserciti, e talvolta i primi personaggi dello stato, i più stretti parenti degli imperatori, abbandonare impiego, dignità, ricchezze per professare pubblicamente il Vangelo e affrontare con gioja i patimenti del martirio. |
A114000006 |
Fatto cristiano prese tanto amore alla religione, e sentissi talmente trasportato alla pratica della virtù che deliberò di abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A114000012 |
Che sia stato instituito da Dio apparisce dal Vangelo e dalle parole degli Atti degli Apostoli dette a s. Paolo e a s. Barnaba: Attendete a voi ed a tutto il vostro gregge, in cui lo Spirito Santo vi pose Vescovi a governare la Chiesa di Dio; Att. |
A114000027 |
L'anno 284 essendo stato ucciso Numeriano, veniva egli stesso proclamato Imperatore. |
A114000050 |
Ma il prefetto di Roma essendone {35 [397]} stato informato lo denunziò all'Imperatore che tosto lo fece venire alla sua presenza. |
A114000074 |
Finchè non avendo più luogo sicuro per radunare i cristiani, d'altronde il suo ospite Castulo essendo stato coronato del martirio, egli si allontanò da quella casa per ricoverarsi nelle catacombe. |
A114000075 |
Ma rimasto vedovo in giovanile età abbracciò lo stato ecclesiastico, e consacrò ogni sua cura allo studio della bibbia e della religione. |
A114000075 |
S. Gabinio era stato educato con s. Cajo nella casa paterna nella città di Salona. |
A114000122 |
Siccome gli Ebrei dopo di aver vagato nel deserto giunsero nella terra promessa, dove per significare l'abbondanza e la fertilità si dice che scorreva il latte ed il miele: così i cristiani ricordano quel fatto per significare, come per mezzo del battesimo essi passano dallo stato del peccato nella vera terra promessa che è la Chiesa, dove abbonda la carità e la grazia del N. S. Gesù Cristo con tutti quei mezzi di santificazione che egli {69 [431]} ha instituito per le anime nostre. |
A114000124 |
A quella vista fu sorpreso da un gran tremito {71 [433]} e quasi fuori di se prede a parlare così: Caro Claudio e fratello carissimo, perchè ti sei così abbassato a fare quello che fai? Claudio alzò gli occhi e dandogli uno sguardo amorevole disse: Se tu volessi ascoltare, io ti racconterei per quale cagione mi trovo in questo stato. |
A114000158 |
Costui era stato instruito nella fede da s. Cajo molti anni prima, ed il medesimo Pontefice lo aveva battezzato. |
A114000176 |
Avrebbe deliberato che fosse anche stato compreso {89 [451]} e condannato cogli altri cristiani, ma fino allora non aveva proferita nominale sentenza contro di lui. |
A114000176 |
Diocleziano dopo aver fatto morire Claudio, Massimo, Susanna, Gabinio e altri suoi parenti, esitò alquanto a condannare colui che era stato il custode della sua infanzia, che egli stesso conosceva per uomo di grande virtù e che aveva sempre amato e venerato. |
A114000179 |
Fu più volte ristorata e conservasi tuttora in buono stato. |
A114000186 |
Ciò detto proferì il nome di uno che da qualche tempo era stato sepolto. |
A114000191 |
I Ministri di giustizia pensarono di far morire il Santo gettando cose puzzolente e velenose sul pavimento del carcere, ma in vece di puzza si sentì un odore soavissimo, come se quel luogo fosse stato profumato di acqua odorifera. |
A114000207 |
Furono accusati come cristiani, e come tali condotti davanti al governatore di nome Lisia, che era stato inviato in quei paesi da Diocleziano a fine di perseguitare i cristiani. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000003 |
Noi abbiamo ancora oggidì le parole monaco e monaca che sono parole greche, le quali vogliono dire eziandio {4 [256]} solo; perchè coloro che abbracciano lo stato monastico rinunciano al mondo per andare a vivere ne' loro conventi o monasteri che sono una specie di solitudine. |
A115000022 |
Era stato scelto per, luogo del martino una piazza fiancheggiata da grandi alberi a poca distanza della città. |
A115000029 |
Il papa e gli altri vescovi radunati a Roma esaminarono bene lo stato della quistione, ma non potendo comprendere esattamente quali fossero i principii di S. Dionigi d'Alessandria, gli scrissero una lettera in cui lo invitavano ad esporre chiaramente il suo modo di pensare intorno ai dubbi nati sulla sua dottrina. |
A115000045 |
Malgrado la disapprovazione e sebbene par la deposizione dalla sua dignità gli fosse stato eletto un successore, Paolo protetto tuttavia sempre da Zenobia non volle abbandonare la sua chiesa con grave danno dei suoi diocesani. |
A115000048 |
Possedevano pure le chiese particolari, come apparisce dal fatto di Aureliano; perciocchè ivi si parla di una casa proprietà della chieda domus ecclesiae, la quale veniva assegnata per abitazione di colui che fosse stato eletto patriarca della città di Antiochia. |
A115000066 |
Ma Gregorio vedendola in quello stato ne ebbe compassione, e pregato il Signore per lei immantinenti fu libera. |
A115000078 |
Alessandro dichiarò ogni cosa al vescovo, la sua patria, la sua educazione, la nobiltà di sua famiglia; gli aggiunse che il desiderio di mettere in salvo l'anima sua l'aveva animato ad abbracciare quello stato in cui si trovava. |
A115000082 |
Gli fu domandata la cagione di questi improvvisi suoi cambiamenti, ed egli rispose che nel tempo in cui pregava, un giovane di nobile famiglia, di nome Tronde, era stato presentato al governatore, e che dopo molti tormenti aveva riportato la palma del martirio. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000007 |
Questo pensiero deve far animo ai cattolici ad essere costanti nel professare la loro religione, fermamente persuasi che essi professano un culto esterno, visibile, quale fu praticato in tutti i tempi nella Chiesa cattolica, siccome è stato scritto nella Bibbia; ma {6 [344]} sempre uniti ai ministri di questo culto, ai semplici sacerdoti, ai paroci, ai vescovi con una credenza costantemente dipendente, diretta, insegnata dal supremo Pastore della Chiesa cattolica sommo Pontefice cui Gesù Cristo disse: pascola i miei agnelli, pascola le mie pecorelle, pasce agnos meos, pasce oves meas; Joann. |
A116000021 |
Ma appunto per la sua esemplarità egli fu conosciuto per cristiano e come tale accusato presso di Eraclio che da Aureliano {17 [355]} era stato creato governatore di Autun. |
A116000032 |
Esso era stato ordinato lettore da s. Sisto papa, faticò molti anni pel bene della Chiesa: dopo di aver guadagnato molte anime a Gesù Cristo finalmente fu accusato presso all'Imperatore che lo condannò a morte. |
A116000071 |
Leggesi a questo proposito che s. Anacleto memoriam beati Petri construxit, cioè che quel Pontefice costrusse una piccola chiesa sopra la tomba di s. Pietro per conservare la memoria del luogo ove il principe degli apostoli era stato sepolto. |
A116000095 |
Lo accusa di avergli ucciso il figlio e di essere stato la cagione della morte delle guardie uccise perchè lo avevano lasciato fuggire di prigione. |
A116000140 |
- Perchè essendo tu suddito del Romano impero disprezzi le leggi dello Stato e ricusi di fare sacrifizi ai nostri Dei?. |
A116000141 |
- Io ubbidisco alle leggi dello Stato {66 [404]} in tutto ciò che non è contrario alla mia religione, ma non posso fare alcun sacrifizio ai vostri Dei, perchè essi sono altrettanti demonii, che preparano l'eterna dannazione a tutti quelli che in essi confidano. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000020 |
Questo principalmente, come il Baratro in Atene ed il Ceada in Isparta, era destinato ai rei di Stato, che non potevansi per politica punire pubblicamente, come anche ai re e condottieri delle nazioni vinte portati in trionfo. |
A117000052 |
Questo era stato edificato da Ottaviano Augusto in nome del suo nipote Marcello che gli diede il nome. |
A117000057 |
Secondo Gellio questo colle era stato così chiamato dai vaticinii che i pagani credevano ricevere sopra quel monte da un loro Dio. |
A117000063 |
In questo modo era assicurata la successione al trono, e alla morte di un imperatore gli doveva per legge succedere chi dal defunto era stato designato per successore creandolo Cesare. |
A117000087 |
Galerio allora convocò il consiglio di Stato e domandò il parere dei Ministri. |
A117000121 |
S. Agostino parla di questo fatto rispondendo all' eretico Petiliano come segue: «Che bisogno avvi di confutare le accuse portate da Petiliano contro {58 [58]} ai vescovi di Roma che egli copre di calunnie e d' imposture con un accanimento incredibile? Egli accusa Marcellino di aver consegnato i libri santi ai gentili e offerto incenso agli idoli; ma un rimprovero che è fondato sopra niente, può egli stabilire a suo favore la colpa di quello? Petiliano assicura che egli è stato sacrilego, ed io rispondo che esso è innocente. |
A117000151 |
Cosi egli consumato dalla fame, dalla sete, dalle infermità, dalle vigilie, dai digiuni il 16 gennaio 309 lasciava la stalla cui era stato condannato e volava a godere la gloria del paradiso, e invece di animali andava a godere la compagnia degli Angeli e dei Santi per tutti i secoli dei secoli. |
A117000160 |
Da tre anni giaceva in quel miserabile stato. |
A117000186 |
Ivi è tradizione costante che sia stato martirizzato e sepolto s. Chiaffredo o Gioffredo. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000001 |
Così ogni cristiano può quindi intraprendere la carriera degli studi, abbracciare lo stato ecclesiastico, divenire {3 [271]} pretti, vescovo, cardinale ed anche papa, ed a tata dignità possono tutti pervenire, qualunque ne sia la condizione ed il paese della terra ove eglino ebbero i loro natali. |
A118000018 |
Giunti essi all'età capace di conoscere la propria vocazione, si risolsero ambidue di servire il Signore nello stato ecclesiastico. |
A118000066 |
Nella casa del carceriere Ippolito, cui era stato consegnato s. Lorenzo, eravi un uomo di nome Lucillo, cieco di ambi gli occhi. |
A118000079 |
Sono stato accusato come cristiano, e non ti ho negato. |
A118000079 |
Sono stato interrogato, ed ho confessato che sei il Signor nostro Gesù Cristo. |
A118000095 |
Ma Iddio, che era già stato in tanti modi glorificato nel suo servo, voleva porre un termine a tanti patimenti. |
A118000115 |
Dice pertanto il santo Pontefice: Al tempo dell'invasione de' Longobardi era stato incendiato un tempio dedicato a s. Lorenzo. |
A118000115 |
Mentre andava qua e là cercando qualche cosa, capitò ad un forno in cui il giorno avanti era stato cotto pane. |
A118000115 |
Per timore che fosse stato da altri dimenticato lo prese e lo portò ai vicini chiedendo se a taluno di loro quel pane appartenesse. |
A118000120 |
Curioso è pure il miracolo operatosi nella città di Milano; esso è raccontato {53 [321]} dal citato s. Gregorio di Tours nel modo seguente: In una insigne basilica, egli dice, dedicata a s. Lorenzo nella città di Milano, conservavasi un calice di cristallo tenuto in grande venerazione, perchè era stato usato da s. Eusebio vescovo di Vercelli. |
A118000121 |
Quel principe, egli dice, era stato colpito dalla cecità, e niuna cura dell'arte, niuna medicina poterono recargli sollievo di sorta. |
A118000123 |
Per nascondere l'inganno era stato disposto che niuno si avvicinasse all'Imperatore se non sapesse con purezza e speditamente parlare latino. |
A118000126 |
A quella vista il pio sovrano trasse dal cuore un profondo sospiro, e disse: Glorioso s. Lorenzo, se per tua intercessione io potrò vincere queste barbare nazioni, e condurle alla conoscenza della cristiana religione, io ti prometto coll'aiuto del cielo di far ristorare questo luogo già al tuo culto consacrato ed ora rovinato; ti prometto, dico, di restituirlo allo stato di prima e degno del tuo nome. |
A118000130 |
Una sera, vigilia di s. Lorenzo, animato da viva fiducia, e pieno di confidenza nel santo martire, si raccomandò che lo volesse liberare dall'infelice suo stato. |
A118000140 |
Ma con grande sua sorpresa vide il carro asciutto senza aver provato il minimo danno per gli avvenuti acquazzoni, come se fosse stato riparato da un tetto. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000006 |
La Direzione fa appello a tutti i Pastori di anime, ai Parroci delle città e delle campagne, ai Maestri, ai Padri di famiglia, infine a tutti coloro che amano di cuore il miglioramento religioso dei popoli, affinché vogliano coadiuvarla con tutti i mezzi che sono in loro potere, per un'opera che si spera di vantaggio ad ogni classe di persone, e specialmente alla gioventù che è la porzione più favorita del genere umano, sopra cui si fondano le speranze della patria, il sostegno delle famiglie, l'onore della Religione e dello Stato. |
A122000014 |
In simile stato di cose, dedicati al bene della gioventù, abbiamo ideato di rivolgerci a questa bella età delle speranze, invitandola a voler usare pienamente di sua libertà. |
A122000017 |
Gli Aborigeni primitivi popoli d'Italia vennero così nominati quasi fossero indigeni cioè nati nel paese; uomini ancora posti in quello stato rozzo e barbaro di società, che costituisce i primi gradi dell'umana coltura. |
A122000021 |
Il popolo è stato sempre il termometro della nazione, e la scuola d'onde i pensatori hanno appreso sublimi lezioni. |
A122000029 |
- Credesi nella City e alla Borsa che lo stato disordinato in cui trovasi l'Austria potrà agevolare l'accomodamento della quistione italiana, salvoché, come credono alcuni, la lite non sia terminata dall'Alemagna unita. |
A122000033 |
Il suo posto è stato subito occupato dalla {296 [296]} guardia nazionale. |
A122000039 |
Il ministro degli Interni sale la tribuna, e legge un discorso nel quale rende conto alla Nazione dello stato in cui trovavasi il paese all'epoca che il Ministero prese le redini del governo; della politica che ha seguito, e che vuole seguire. |
A122000040 |
Lo stato era in triste condizione; le Finanze esauste, l'Esercito affranto dalle fatiche, la Nazione avvilita. |
A122000092 |
Suo scopo si è di raccogliere giovani grandicelli dai sedici ai trentanni per aiutarli a compiere i corsi secondari, e consacrarsi quindi allo stato ecclesiastico a cui aspirano. |
A122000105 |
E mentre queste Case si svolgono e fioriscono, altre se ne stanno ordinando in varii luoghi; in guisa che ben presto nuovi dieci asili sorgeranno, dove i ragazzi troveranno istruzione ed educazione conveniente al loro stato. |
A122000105 |
Non sono ancora trascorsi due anni dacché parecchi dell'Oratorio Salesiano partirono da Torino colla benedizione del Sommo Pontefice Pio IX per la Repubblica Argentina, e già ben otto Case quivi e nell'Uraguai stanno aperte ad accogliere migliaia di giovanetti, a consolazione delle famiglie e dello Stato. |
A122000113 |
L'agitazione e il malcontento che si va dilatando pel decreto di chiusura delie scuole dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino ci obbliga ad esporre qui fedelmente lo stato delle cose per tranquillità e norma delle persone oneste e dei parenti dei giovanetti ricoverati in quell'Istituto. |
A122000115 |
Le autorità dello Stato, gli stessi nostri Sovrani furono sempre insigni benefattori di quest'opera. |
A122000123 |
Il sant'uomo con un dire semplice descrisse brevemente lo stato miserando, in cui giacciono oggidi migliaia di giovanetti; accennò le continue richieste, che da tutte parti si fanno alle Case Salesiane, specialmente a nuella di Torino, affinchè si ricoverino fanciulli pericolanti e degni della più alta compassione; esternò il vivo dolore che prova nel vedersi costretto di rispondere che non vi è più posto, e nel dover lasciare nell'abbandono e nella via della perdizione tanti giovani, i quali, se fossero tolti dal pericolo ed avviati per tempo ad una qualche carriera, farebbero la più consolante riuscita. |
A122000132 |
La Direzione fa appello a tutti i Pastori di anime, ai Parroci delle città e delle campagne, ai Maestri, ai Padri di famiglia, infine a tutti coloro che amano di cuore il miglioramento religioso dei popoli, affinchè vogliano coadiuvarla con tutti i mezzi che sono in loro potere, per un'opera che si spera di vantaggio ad ogni classe di persone, e specialmente alla gioventù che è la porzione più favorita del genere umano, sopra cui si fondano le speranze della patria, il sostegno delle famiglie, l'onore della Religione e dello Stato. |
A122000140 |
In simile stato di cose, dedicali al bene della gioventù, abbiamo ideato di rivolgerci a questa bella età delle speranze, invitandola a voler usare pienamente di sua libertà. |
A122000143 |
Gli Aborigeni primitivi popoli d'Italia vennero cosi nominati quasi fossero indigeni cioè nati nel paese; uomini ancora posti in quello stato rozzo e barbaro di società, che costituisce i primi gradi dell'umana coltura. |
A122000147 |
Il popolo è stato sempre il termometro della nazione, e la scuola d'onde i pensatori hanno appreso sublimi lezioni. |
A122000155 |
- Credesi nella City e alla Borsa che lo stato disordinato in cui trovasi l'Austria potrà agevolare l'accomodamene della questione italiana, salvochè, come credono alcuni, la lite non sia terminata dall' Alemagna unita. |
A122000159 |
Il suo posto è stato subito occupato dalla guardia nazionale. |
A122000165 |
Il Ministro degli Interni sale la tribuna, e legge on discorso nel quale rende conto alla Nazione dello stato in cui trovavasi il paese all'epoca che il Ministero prese le redini del governo; della politica che ha seguilo, e che voole seguire. |
A122000166 |
Lo stato era in triste condizione; le Finanze esausto, l'Esercito affranto dalle fatiche, la Nazione avvilita. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000033 |
In tale stato era un figliuoletto di anni 13 per nome Atanasio, del paese di Canelli. |
A123000038 |
Il padre riconoscendo nel figlio più poca speranza di guarigione, si raccomandò con gran confidenza a Maria SS. Ausiliatrice, affinchè lo liberasse dall'afflizionee dolore che provava, nel veder il suo figliuoletto in tale stato. |
A123000040 |
per soppragiunta malattia nel mese di Agosto {25 [115]} 1876, incominciò talvolta a rimanere come paralitica ed immobile, durando in questo stato eziandio per lo spazio di un mese. |
A123000058 |
Non appena ebbi ciò stabilito, un profluvio di grazia cadde dolcemente sull'arida terra del povero mio cuore, e mi fece esclamare piena di gioia; "Oh quanto è soave quanto è dolce il servizio del Signore! Ah mio Dio! Ti ho trovato finalmente e non ti lascierò mai più! E colla grazia di Dio quanti altri beni ho trovato! E tutto al tuo aiuto io debbo o Maria! Da te riconosco la mia conversione, da te la vocazione allo stato religioso, da te la tranquillità e la pace nelle varie incertezze e nei timori che mi assalirono, da te la giornaliera partecipazione al SS. Sacramento dell'altare, da te eziandio la corporale sanità e la cessazione di un male che spesso mi tormentava. |
A123000068 |
Ora mi trovo in stato di poter sbrigare gli affari miei. |
A123000082 |
Ma questo stato è infinitamente più preferibile a quello nel quale mi. |
A123000098 |
Oggi ringrazia Dio del benefizio ricevuto e per la guarita fa un offerta secondo il suo stato. |
A123000100 |
A nessun altro uomo al mondo oserei svelare il mio stato, perchè rossore e vergogna me lo impedirebbero, ma ad un ministro del Dio di Misericordia son ben lieto di poter aprire interamente l'anima mia. |
A123000115 |
Trepidante continuava una cura palliativa, quando contro ogni mia aspettazione, lo vidi passare di botto dallo stato il più deplorevole a deciso miglioramento, che fini poi colla più completa guarigione. |
A123000122 |
Un contadino in età di anni 35, da lungo tempo travagliato da una sciatica, per cui aveva già sofferto assai, era ridotto a tale stato, da essere inetto a qualsiasi lavoro di campagna. |
A123000123 |
Non fu vana la sua speranza, poichè al termine della novena il suo male era affatto scomparso, e si trovava in grado di applicarsi di nuovo ai lavori della campagna, come se nulla fosse stato. |
A123000123 |
Oh! come disse bene il devotissimo di Maria S. Bernardo, che non si è mai udito al mondo, che uno abbia ricorso con fiducia a Maria, e non sia stato esaudito. |
A123000125 |
Tutta la famiglia, il confessore medesimo ed il parroco mi dicevano: È impossibile portarti colà, tanto più in uh giorno di così grande confusione e nello stato in cui ti trovi, la pregherai da casa!. |
A123000130 |
Essendo stato per circa due anni allievo del suo Oratorio, ed avendo conosciuto le molte maraviglie che opera Maria Ausiliatrice in favore di chi divotamente la invoca, pensai di pregare anch'io e di far pregaie ancora tutta la mia famiglia, per ottenere la guarigione di mio fratello. |
A123000145 |
Che fare in simile frangente? Mentre io stava immersa nel più profondo dolore, per lo stato in cui si trovava {83 [173]} questo infelice mio bimbo, non sapendo più a qual partito appigliarmi, mi venne in buon punto il pensiero di rivolgermi di tutto cuore alla Madonna, invocandola sotto il titolo di Madre Ausiliatrice, acciocchè essa volesse degnarsi di guarire questo mio figlio, già da sì lungo tempo ammalato. |
A123000152 |
Io ero riformato adunque per miracolo, perchè tutti gli astanti stupivano pel modo col quale ero stato misurato. |
A123000184 |
Lo {110 [200]} stato in cui mi trovava era compassionevole, non tanto per il morale come pel materiale, sia per non poter più adempiere alle mie funzioni di geometra, come per essere tesoriere di una congregazione. |
A123000184 |
Mi applicai alcuni medicamenti, che per nulla giovarono a migliorare lo stato in cui mi trovava, ma bensì a torturare il povero mio corpo. |
A123000185 |
Allora mi tornò in mente di essere stato altra volta liberato dalla insonnia, per aver invocato Maria sotto questo titolo. |
A123000189 |
- Dopo tutto ciò, giudichi Lei, caro D. Bosco, se avessero ragione quegli infelici di profetizzare che il viaggio sarebbe stato disgraziato. |
A123000195 |
Il mio letticciolo rovinò sopra il povero D. Espinosa che anche in quello stato ebbe l'umore di gridar: oh i soma bin montà. |
A123000195 |
Intanto un altro timone era stato, preparato, e già l'onda che continuava a flagellare orribilmente l'aveva tornato a rompere. |
A123000196 |
Non si andò a Baia; perchè non si poteva più continuare il viaggio in mare stretto con un bastimento in quello stato, e poi, non meno del timone, eran pur rotti gli stomachi di ognuno di noi.... |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000008 |
Essi risposero alcune brevi parole dichiarando a quei giovanetti che si gloriavano di averli sodi in un atto che è una professione sincera di quella fede cattolica che tanto sublima l'uomo di qualunque stato e condizione egli si trovi. |
A125000008 |
Richiesero quindi il giovane oratore di una copia del di lui discorso e quella copia fu in seguito consegnata al Nunzio Apostolico che ne mostrò singoiar gradimento, e si protestò di volerla inviare al Cardinale Pro-Segretario di Stato del Sommo Pontefice, come testimonianza di sensi che riescono {12 [12]} altamente commendabili se si riflette alla posizione ed agli antecedenti di coloro che li manifestarono. |
A125000119 |
Tale è stato, o signori, ed è lo scopo delle Letture Cattoliche. |
A125000124 |
Nella chiesa, piena zeppa di gente, credo che non vi sia stato alcuno che non {34 [34]} siasi accostato alla S. Mensa; e quel che è più importante, vi era sì grande numero di uomini, che di essi erano pieni il coro, tutti gli angoli vicini alla sacristia, e la sacristia stessa. |
A125000133 |
Offerirono preghiere pel riposo dell'anima sua; accompagnarono il venerato cadavere fino alla tomba, e per dare ancora qualche sfogo al loro dolore s'unirono ai loro compagni dell'oratorio di San Francesco di Sales, e nel giorno 13 del corrente mese, nella chiesa di San Luigi, che per tre anni egli aveva esemplarmente diretta, gli fecero un funerale solenne per quanto il loro e stato e luogo comportava. |
A125000138 |
Accennato così lo stato di questi Oratorii, si può facilmente conoscere ove sia diretto il provento della Lotteria: le spese dei fitti dei rispettivi locali, la manutenzione delle scuole e delle chiese, dar pane ai centocinquanta ricoverati, sono oggetti di gravi dispendi. |
A125000164 |
I giovani attori si fecero tutti onore, ma sovratutti si guadagnò la simpatia e gli applausi il signor Fumerò, stato allievo della casa. |
A125000181 |
La Santità di N. S., sempre intenta al vero bene di tutti, ed informata appieno del vantaggio riportato da queste Letture Cattoliche nei luoghi ove sono state attivate, ha approvato e lodato il pio divisamento d'introdurle anche nello Stato Pontificio, ed a tal fine mi ha autorizzato ad invitare gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato medesimo per l'aiuto e sostenimento di sì bella impresa, diffondendola il più possibile per tutte le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione. |
A125000188 |
Ma perchè forse taluni potrebbero sospettare che quel nostro giudizio favorevole sia stato, se non dettato per intero, almeno abbellito dallo spirito di parte, ci pare opportuno il recare qui il dettone da tale, cui non si potrà fare certamente siffatto appunto. |
A125000198 |
Ma si venne a scoprire ch'era una sentenza di Marco Aurelio! Nell'altra contenevasi un Breve del Papa al sacerdote Bosco, ma trovossi che quel Breve era già stato pubblicato per le stampe!. |
A125000203 |
*** Si è fatto correre voce che l'ottimo sacerdote D. Bosco è stato arrestato. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000002 |
A fine di dare all'Autorità scolastica ed alle altre Autorità dello Stato una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche Autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di carità da' suoi primordii fino al presente. |
A126000029 |
Cosi furono soliti di fare i nostri benefattori e gli stessi Ministri dello Stato. |
A126000064 |
S. E. il Duca Pasqua Prefetto del Real palazzo, cui questo Dicastero ha dovuto trasmettere per ragion di competenza il ricorso stato presentato da V. S. M. R., ha con suo foglio del 25 ultimo scorso mese notificato che, avendo rassegnato alle reali determinazioni le inoltrate instanze, S. M. vide con vera sua soddisfazione la determinazione presa dalla S. V. e dalle altre pie persone, di raccogliere giovani nell'Oratorio quivi stabilito onde procurar loro una religiosa e morale educazione. |
A126000075 |
Lodevolissimo si è il divisamento dell'ottimo S. Sacerdote Giovanni Bosco esposto nel memoriale unito a sua lettera delli 8 andante, quello cioè di ampliare l'attuale fabbricato onde poter estendere ad un maggior numero il ricovero de' poveri figli abbandonati e pericolanti, aperto con tanto vantaggio e filantropico impulso nel quartiere di Valdocco di questa Capitale, e vedrebbesi ben con piacere che potesse essere mandato ad effetto per il sommo utile che risulterebbe a quella classe di giovani, ma non ostante ogni suo buon volere il sottoscritto non sarebbe in grado di accordargli la chiesta anticipazione di fondi per le suddette spese di fabbricazione a fronte dell'attuale condizione in cui versano le finanze dello Stato. |
A126000120 |
- Sembrandomi affatto eccezionale e degno di compassione lo stato di questo sventurato giovinetto, io credo debito mio d'interessare vivamente l'animo benefico di V. S. Ill. |
A126000148 |
essendo ora stato reso edotto delle sovraddette disposizioni Ministeriali, presentò altra istanza nella quale rappresentando che il Municipio e le Opere di Beneficenza di Biella non hanno potuto sottostare al pagamento della pensione verso la Pia Casa, ma che alcune private persone sarebbersi disposte alla corrisponsione d'un sussidio di L. 150, oltre ad un piccolo corredo pel suo figlio, supplica in vista di questa circostanza per l'ammessione del medesimo in codesto Istituto. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000002 |
Noi raccomandiamo caldamente a tutti i cattolici di associarsi a queste Letture, che pel tenue prezzo di anticipate L. 2,25 annue si possono da ognuno ricevere franche di posta per tutto lo Stato, e più caldamente ancora raccomandiamo a quelli che le ricevono di farle ancheleggere a quanti più possono di amici e dipendenti, perchè in ciò consiste il merito principale dell'associato. |
A127000021 |
Da qualche tempo alcuni giornali, appoggiati ad un'asserzione della Gazzetta del popolo, si sono occupati e si occupano a sparlare intorno allo stato d'igiene, di nettezza e di troppa agglomerazione di giovanetti nell'oratorio di S. Francesco di Sales. |
A127000023 |
1° Essere ottimo lo stato di sanità di quei giovanetti, mentre consta che, non ostante il numero di circa ottocento, passano cinque ed anche sei mesi senza che un fanciullo vada per male nell'infermeria; se si eccettua il male dell'appetito che è grandissimo;. |
A127000036 |
Ora io non solamente sono perfettamente guarito, ma godo di uno stato di salute tale che anche prima della mia malattia non godeva. |
A127000045 |
Quanto era stato annunziato nel programma tutto fu eseguito colla più grande esattezza e grandiosità. |
A127000100 |
Queste verissime parole ci tornarono alla mente al leggere questa nuova Novella vallauriana, in cui si racconta come un ricco medico della Valle di Maira, presso Cuneo, dottissimo di archeologia, verso la metà del secolo scorso contraffacesse maestrevolmente antiche iscrizioni, medaglie e monete romane; come, accusato al governatore di Cuneo per monetario, sia stato sostenuto alcun tempo in prigione, e come, conosciuta finalmente la sua innocenza, siagli stato fatto grandissimo onore. |
A127000114 |
Essi a Buenos-Ayres, capitale dello Stato, apriranno un Ospizio di istruzione e di educazione, e porranno a S. Nicolas de Los Aroyos le fondamenta di un Collegio delle missioni. |
A127000131 |
Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo. |
A127000153 |
Vi assicuro che abbiamo passato una mezz'ora deliziosa, massime per le notizie che vi leggemmo del buono stato di salute del S. Padre. |
A127000170 |
Non trova vocazioni allo stato ecclesiastico fra i Brasiliani, e deve provvedere alla diocesi con preti stranieri, varii dei quali, o perché non possono acconciarsi agli usi locali, o perché si sono colà recati al solo scopo di trovar fortuna, riescono invisi alla popolazione, e possono far poco bene. |
A127000175 |
Non essendo più soggetta all'archidiocesi {141 [141]} di Buenos-Ayres, la Santa Sede vi stabilì un Vicario apostolico, il quale ha cura dei cattolici di questo Stato. |
A127000199 |
La prima cosa che abbiamo fatto fu di iniziare l'Opera di Maria Ausiliatrice, cotanto benedetta e raccomandata dal Santo Padre, ed abbiamo già la consolazione di avere con noi quattro giovani adulti indigeni, i quali hanno già incominciato il corso di latino per abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A127000206 |
Suo padre, recatosi in Inghilterra per ragione di commercio, era stato incaricato da quella nazione di fare diversi viaggi, discoperte di terre incognite, del che era allora una mania presso tutti i Governi, visto il buon esito dei viaggi di Colombo. |
A127000215 |
Ciò avviene per la vicinanza dei pampas o praterie, ove i cavalli pascolano e scorazzano liberamente nello stato selvaggio a torme di dieci mila per volta. |
A127000238 |
Fosse almeno stato un somarello di quelli che si adoperano per la salita di Soperga! i miei studi di equitazione asinina avrebbero bastato. |
A127000260 |
Ben vi sono già alcuni missionari, ma questi sono pochissimi in paragone del gran bisogno, e della vastissima terra abitata dai selvaggi; nello stato di collutazione e di esasperamento in cui si trovano gli Indi contro il Governo, i missionari possono fare poco o nulla. |
A127000265 |
Aveva fatto i suoi studi in Roma, ed era stato in tutte le parti d'Europa. |
A127000331 |
Che spettacolo non fu il vedere il Capo dello Stato coi ministri, governatori e generali confusi col popolo a darvi pubblica testimonianza di fede e di religione!. |
A127000336 |
Il tempo, che nei giorni precedenti era stato coperto, si presentava allora festoso con un bellissimo sole. |
A127000353 |
Noi pertanto crediamo opportuno dare uno stato preciso delle cose, raccogliendo le notizie da autentici documenti che abbiamo sott'occhio. |
A127000366 |
Suo scopo si è di raccogliere giovani grandicelli dai sedici ai trent'anni per aiutarli a compiere i corsi secondari, e consacrarsi quindi allo stato ecclesiastico a cui aspirano. |
A127000368 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una Associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere i giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi, affinché tale Società prenda ogni dì maggior incremento, per la misericordia di Dio onnipossente, ed affidati all'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già iscritti a questa Società o che si ascriveranno {188 [188]} in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perché non poterono ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo indulgenza plenaria; ed anche ai medesimi soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche chiesa od oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'indulgenza plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A127000378 |
Sarebbesi certamente raccolto frutto ancora più copioso, se avessi avuto meco altri missionari, ma io era solo, e per soprappiù, essendo già stato impegnato in altra predicazione, non poteva protrarre oltre nove giorni la mia dimora in quelle terre che ricevevano la parola di Dio come il terreno arsiccio riceve la pioggia del cielo in tempo estivo. |
A127000381 |
Dica che abbiamo ricevuto tutto in buono stato; ogni cosa fu tosto messa in opera, giacché versiamo nella massima penuria. |
A127000403 |
- Buenos-Ayres, disse il Santo Padre, è una buona città, dove io sono stato nel 1823; vi è un Vescovo molto zelante. |
A127000403 |
Sono stato in questa città, ho veduto quei luoghi, e vi sono molti Italiani, la cui figliuolanza ha bisogno assai di educazione cristiana e di sana istruzione. |
A127000407 |
Ci sovvenne in quel momento lo stato degli apostoli, quando la nube tolse di vista il loro Maestro. |
A127000430 |
Ora s'immagini come stavano dentro i passeggeri! Né io, né altri vide quanto miserabile fosse lo stato altrui, ma ben si può arguire da quanto si udì. |
A127000438 |
In questo momento lo stato degli Ordini religiosi non permettendo più ai cappuccini di prestare la necessaria assistenza, l'Istituto dei Concettini si andava sfasciando. |
A127000515 |
E mentre queste Case si svolgono e fioriscono, altre se ne stanno ordinando in varii luoghi; in guisa che ben presto nuovi dieci asili sorgeranno, dove i ragazzi troveranno istruzione ed educazione conveniente al loro stato. |
A127000515 |
Non sono ancora trascorsi due anni dacché parecchi dell'Oratorio Salesiano partirono da Torino colla benedizione del Sommo Pontefice Pio IX per la Repubblica Argentina, e già ben otto Case quivi e nell'Uraguai stanno aperte ad accogliere migliaia di giovanetti, a consolazione delle famiglie e dello Stato. |
A127000519 |
Una persona molto versata nella storia moderna ebbe a ripeterci che ogni missionario spedito all'estero frutta non meno di dieci fratelli, i quali si avviano allo stato sacerdotale, e pigliano posto nella schiera, che quegli abbandonò eroicamente per recare agli infedeli il vangelo. |
A127000531 |
- Dopo riceveva una relazione in iscritto dello stato delle Missioni salesiane in America; una copia stampata dell'inaugurazione del Patronato di San Pietro in Nizza marittima, ed un'altra copia dell'Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico. |
A127000532 |
A questo punto il Santo Padre diede segno di particolare sensazione e disse: - Ah le vocazioni allo stato ecclesiastico; bene, bene. |
A127000587 |
Così sarebbe stato davvero se una Madre pietosa non avesse vegliato dal cielo sul buon giovinetto, e trattolo come dalla fauci dei lupi. |
A127000591 |
L'agitazione e il malcontento che si va dilatando pel decreto di chiusura delle scuole dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino ci obbliga ad esporre qui fedelmente lo stato delle cose per tranquillità e norma delle persone oneste e dei parenti dei giovanetti ricoverati in quell'Istituto. |
A127000593 |
Le autorità dello Stato, gli stessi nostri Sovrani furono sempre insigni benefattori di quest'opera. |
A127000603 |
In questo stato di cose Don Bosco addolorato si appella al ministro perché sospenda la esecuzione del decreto, tenendo conto dell'errore su cui si appoggiava. |
A127000604 |
Ma avvi ancora un Torinese di alta autorità, che ha carità ed umanità in cuore: è questi Umberto I. Don Bosco, non avendo più altro mezzo per impedire la dispersione e la rovina de' suoi giovanetti, espone lo stato delle cose all' augusto Sovrano, ed esso, poche ore dopo aver ricevuta la supplica, si degnava di fare scrivere il seguente telegramma, che cortesemente ci fu per breve momento lasciato tra le mani, ed è del tenore seguente: {250 [250]}. |
A127000642 |
Il punto legale è stato ad esuberanza discusso, e pare che già si comincii a passare alle personalità. |
A127000647 |
Ella, signor Teologo, può difficilmente immaginarsi quanto sia stato amareggiato il mio cuore nel vedere precipitosamente troncati il corso degli studi a circa trecento de' miei figli adottivi, i quali sono da più anni oggetto di incessanti sollecitudini e di non leggeri sacrifizi materiali, e, quello che più monta, doverli disperdere non senza pericolo di un tristo avvenire!. |
A127000653 |
L'eminentissimo cardinale Nina, segretario di Stato e protettore della Congregazione salesiana, presiedeva la Conferenza, e l'eminentissimo cardinale Alimonda discorreva sui cooperatori salesiani e sul modo di cooperare. |
A127000653 |
La Conferenza cominciò colla lettura di un capitolo della vita di San Francesco di Sales, poi si cantò un mottetto, quindi il sacerdote Giovanni Bosco, superiore della Congregazione, espose lo stato delle opere raccomandate alla carità dei cooperatori salesiani. |
A127000681 |
Dopo qualche anno Iddio lo ricompensò della {266 [266]} sua fedeltà nel propugnarne i diritti in faccia agli uomini, e lo chiamò allo stato ecclesiastico. |
A127000693 |
Il sant'uomo con un dire semplice descrisse brevemente lo stato miserando, in cui giacciono oggidì migliaia di giovanetti; accennò le continue richieste, che da tutte parti si fanno alle Case Salesiane, specialmente a quella di Torino, affinché si ricoverino fanciulli pericolanti e degni della più alta compassione; esternò il vivo dolore che prova nel vedersi costretto di rispondere che non vi è più posto, e nel dover lasciare nell'abbandono e nella via della perdizione tanti giovani, i quali, se fossero tolti dal pericolo ed avviati per tempo ad una qualche carriera, farebbero la più consolante riuscita. |
A127000724 |
Come era stato annunziato, il giorno 10 del corrente partirono da Torino 20 Salesiani e 12 Suore di Maria Ausiliatrice per le missioni della Patagonia. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000001 |
Contento del suo stato esso riponeva la sua felicità nel coltivare le terre, assistere ad alcuni affari privati, praticare i doveri del buon cristiano, fare del bene a quanti poteva. |
A128000011 |
Ciascuno pertanto si contenti del suo stato senza pretendere più di quanto gli abbisogna. |
A128000021 |
- Caro amico, non temete di noi, noi siamo poveri, ma onesti giovani, la sola sventura ci ridusse nello stato in cui ci troviamo. |
A128000167 |
- Che stato infelice è mai il mio! I ladri mi assalirono, mi massacrarono e mi presero le poche sostanze che aveva. |
A128000222 |
Mio marito era stato animato di recarsi colà da alcuni che si dicevano protestanti, promettendogli lucrosi impieghi e vistosi sussidi in danaro. |
A128000242 |
La gioia di questo giorno sia duratura; e durerà certamente se noi con esattezza adempiremo i doveri del nostro stato, se faremo del bene a chi possiamo senza mai far del male ad alcuno. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000008 |
Egli è sempre stato e sempre sarà. |
A129000013 |
Il Figlio è sempre stato Dio come il Padre e lo Spirito Santo, ma come uomo non v'è sempre stato. |
A129000042 |
L'estrema Unzione, ossia Olio Santo, è stato instituito per sollievo spirituale e temporale degli infermi, per aiutarli a ben morire. |
A129000065 |
Egli li deve amarene! Signore e per amor di Dio; loro confida cordialmente i segreti del suo cuore; e se essi cadono nel male, egli mette in opera ogni sollecitudine per farli ritornare nello stato di grazia. |
A129000074 |
Ricchi e noveri, giusti e peccatori di qualsiasi stato e condizione, tutti morremo... Noi morremo quando meno ci penseremo, e il momento di nostra morte deciderà della nostra eternità. |
A129000104 |
La nostra vita dovrebbe essere continuamente occupata a pregare; e poichè le occupazioni del proprio stato ce lo impediscono, impieghiamo almeno un quarto d'ora mattino e sera a fare orazione onde ottenere da Dio le grazie che sono necessarie a salvarci. |
A129000136 |
Fermatevi poscia alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un alto di contrizione, promettendo {37 [37]} di confessarvene al più presto possibile. |
A129000142 |
Fuggite l'ozio per quanto vi è possibile; lungo il giorno attendete colla massima diligenza a quelle cose che riguardano ai doveri del vostro stato. |
A129000164 |
Quando si suona l'agonia si possono lucrare molte altre indulgenze da chi interviene alla Chiesa a pregare per quel moribondo, e non potendo intervenirvi, recitate almeno un Pater ed Ave, onde il Signore aiuti quell'infermo a morire nello stato di grazia. |
A129000168 |
Se le occupazioni del vostro stato lo permettono andate ogni giorno ad ascoltare la santa messa. |
A129000218 |
La grazia che singolarmente vi domando {54 [54]} è di potere star lontano dalle cattive compagnie, che pur troppo sono stato occasione delle mie cadute nel peccato. |
A129000252 |
Esaminatevi {65 [65]} poi particolarmente intorno ai doveri del proprio stato, se avete dato scandalo in chiesa o fuori di chiesa, specialmente con discorsi osceni, o con altri cattivi discorsi; se avete recato danno al prossimo nella roba, nella persona o nell'onore. |
A129000304 |
Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
A129000512 |
Quando i miei parenti ed amici stretti, a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente mio stato, e v'invocheranno per me, misericordioso, ecc. |
A129000520 |
Vi raccomando particolarmente le anime de' miei parenti, benefattori spirituali e temporali, e in ispecial modo quelle a cui posso essere stato occasione di peccato col mio mal esempio. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000021 |
La Storia ecclesiastica ci espone il principio, e il progresso della Religione Cattolica, ci rappresenta lo stato della Chiesa in ciascuna delle sue età. |
A131000052 |
Indispettito perchè alla morte di s. Fabiano non avevano eletto lui alla dignità papale, si fe' creare vescovo, si cercò degli aderenti, e con essi si distaccò dalla comunione di Cornelio, che era stato eletto a vero successore di s. Pietro. |
A131000054 |
Costoro però sono in uno stato meno deplorabile, imperocchè se essi sono fermamente persuasi di trovarsi nella vera religione, se intanto osservano la legge di Dio, e i loro doveri, possono ancora salvarsi. |
A131000063 |
- I Luterani sono sparsi nella Prussia, nella Danimarca, nella Svezia, nella Sassonia, e in altri piccoli stati della Germania, dove la religione luterana è riconosciuta come religione dello stato, e le altre solo tollerate. |
A131000092 |
Non è nostra intenzione di fare qui un trattato per dimostrare la convenienza, l'utilità, ed anche la necessità del dominio temporale pel Papa: ciò è già stato fatto con un libretto a parte |
A131000100 |
Nello spazio di tempo che passò dalla promessa al pieno suo adempimento, Gesù manifestò a più riprese il suo particolare disegno sopra la persona di Pietro, quantunque egli non fosse stato nè il primo a seguirlo, nè il più avanzato in età. |
A131000105 |
Così fra gli altri operò Enrico IV, il quale sdegnato che nel 1061 fosse stato dichiarato papa Alessandro II senza {96 [280]} che a lui ne fosse data notizia, fece eleggere antipapa Cadolao vescovo di Parma, cagionando molti mali nella Chiesa di Dio. |
A131000132 |
L'imperatore Costantino avendo abbracciata la Religione cristiana, veduto che non gli sarebbe stato possibile mantenere il decoro imperiale in Roma accanto al Papa da tutto il mondo riverito e venerato qual Vicario di Gesù Cristo, pensò di trasferire altrove la capitale dell'impero. |
A131000158 |
Antichissimo è l'uso del Pallio, e vuolsi da alcuni che sia stato stabilito da s. Lino, immediato successore di s. Pietro. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000022 |
Siamo cristiani, e come tali dobbiamo venerare tutto quello che riguarda a questo stato, e specialmente la chiesa, che è denominata tempio del Signore, luogo di santità, casa di orazione. |
A132000028 |
Fatevi pertanto grande premura di intervenire a tempo debito in chiesa, standovi colla massima attenzione, applicando per voi le cose opportune al vostro stato. |
A132000034 |
Interrogato una volta san Luigi, mentre trattenevasi con altri suoi pari allegramente giuocando, che cosa fatto avrebbe, se in quel punto fosse stato avvertito da un Angelo, che dopo un quarto d'ora il Signore lo avrebbe chiamato al tremendo suo giudizio; egli prontamente rispose che avrebbe seguitato il suo giuoco: perchè so di certo, soggiunse, che questi divertimenti piacciono al Signore. |
A132000045 |
Queste sono le cose principali che voi, giovani cristiane, dovete fuggire nel mondo: sono poche ma bastanti perchè possiate formarvi uno stato di vita virtuosa e cristiana. |
A132000055 |
Guardatevi tuttavia dal sopraccaricarvi di preghiere in modo da essere impedite di adempiere i doveri del vostro stato o da essere obbligate a farle malamente. |
A132000072 |
Perciò non perdere tempo e preparati a fare una buona confessione e prometti al Signore di perdonare le offese, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di astenerti dalle carni nei giorni proibiti; di non più perdere tempo, di non correre più dietro al lusso, alle vanità e alle altre follie del mondo, ma piuttosto di pensare ad adornare il cuore di virtù, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato. |
A132000112 |
Ma alla vista dei grandi {65 [243]} pericoli, che portano sempre seco le ricchezze e le grandezze terrene, deliberò di romperla interamente col mondo e darsi tutto al Signore, abbandonò pertanto il principato, i parenti, gli amici, e dopo moltissimi contrasti da parte degli uni e degli altri, abbracciò lo stato religioso, in cui pervenne al più alto grado di cristiana perfezione. |
A132000132 |
Preghiamo altresì il Signore, che ci faccia conoscere in quale stato egli voglia essere servito da noi, affinchè possiamo spender bene quel tempo, che egli pose in nostro potere e da cui dipende la nostra eterna salvezza. |
A132000194 |
Vi raccomando ancora quelle che da maggior tempo si trovano tra quelle pene e quelle a cui fossi stato causa col mio mal esempio. |
A132000237 |
Esaminatevi poi particolarmente intorno ai doveri del proprio stato, se avete dato scandalo con abbigliamenti immodesti in chiesa o fuori di chiesa, specialmente con parole oscene, o con altri cattivi discorsi; se avete recato danno al prossimo nella roba, nella persona o nell'onore. |
A132000272 |
E la Santa Madre Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile, che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa. |
A132000297 |
Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori. |
A132000336 |
Il sesto dolore della B. Vergine fu quando il suo Figliuolo, così spietatamente ucciso, essendo stato ferito nel costato dopo morte e deposto dalla Croce, venne posto tra le sue santissime braccia. |
A132000461 |
Desidero ardentemente di scegliere quello stato che vie più mi renderà consolata quando mi troverò al punto della morte. |
A132000461 |
Eccomi ai vostri piedi, o Vergine pietosa, per impetrare da voi la grazia importantissima della scelta del mio stato. |
A132000477 |
Quando i miei parenti ed amici, stretti a me d'intorno, s'inteneriranno sul dolente mio stato, e v'invocheranno per me, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000491 |
Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato. |
A132001785 |
D. Il Romano Pontefice da chi è stato stabilito capo della Chiesa?. |
A132001786 |
R. Il Romano Pontefice è stato stabilito capo supremo della Chiesa nella persona di s. Pietro dal medesimo Gesù Cristo. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000106 |
I suoi passi lo dirigono irresistibilmente verso l'altare dov'egli era stato testimonio della felicità di suo figlio; macchinalmente si mette in ginocchio. |
A133000191 |
A questo proposito non voglio passare sotto silenzio un fatto di cui sono stato io medesimo testimonio. |
A133000218 |
Deciso di non ommettere alcuna pratica religiosa che fosse compatibile col suo stato militare, nel primo giorno che giunse al corpo, come venne l'ora della zuppa, prima di mettersi a mangiare fa secondo il solito il segno della santa croce con una breve preghiera, che non potè terminare, perchè interrotta da un lungo oh! oh! oh! {75 [349]}. |
A133000220 |
Taluno lo reputava un giovine pieno di bonomia, altri giudicavano che fosse stato ben educato da' suoi genitori. |
A133000223 |
Lo stesso caporale furiere essendo stato informato che Pietro aveva un bel carattere a scrivere e sapeva assai bene l'aritmetica ed il sistema metrico decimale, lo applicò in certi lavori di premura, a cui il furiere da solo non poteva dar sesto. |
A133000232 |
Noi sappiamo lo stato di quella famiglia da una lettera che la madre fece scrivere al suo Pietro. |
A133000234 |
La mano di Dio continua ad aggravarsi sopra di noi; dopo la tua partenza io stato di salute di tuo padre andò sempre peggiorando e non fu più in grado di fare una giornata di lavoro. |
A133000254 |
Lo stato della famiglia di Pietro dopo là perdita del padre parve avere qualche miglioramento. |
A133000255 |
Lo stesso Pietro essendo stato fatto caporale effettivo potè anche mandare qualche cosa in sollievo della famiglia, e stabilì a tale oggetto dieci franchi al mese. |
A133000256 |
Le faccende di Pietro erano in questo stato quando fu conchiuso il trattato di alleanza tra il nostro Governo, la Francia e l'Inghilterra, in forza del quale quindici mila soldati Piemontesi dovevano recarsi {90 [364]} in Crimea a combattere contro ai Russi. |
A133000260 |
Allora la buona madre piuttosto rassegnata, che consolata mi diede carico di scrivergli una lettera; in cui gli raccomandassi caldamente di guardarsi bene dall'offesa di Dio; che a lei sarebbe stato men doloroso il sapere {92 [366]} che era morto in battaglia, che sapere che egli avesse macchiata l'anima sua col peccato. |
A133000272 |
Sono stato sei giorni a riva, dopo ci fu permesso di sbarcare. |
A133000279 |
Io di sanità sto benissimo; manco soltanto di camicie, del resto essendo stato in casa abituato a mangiar male, questo fa che mi adatto a qualsiasi genere di nutrimento; al contrario quelli che sono assuefatti a mangiare e bere bene, patirono chi un male, chi un altro; e non pochi se ne andarono all'altro mondo. |
A133000280 |
Ora non sono più a scrivere col mio superiore, ma sono stato promosso al grado di sergente; il che mi procura maggior stipendio, ma debbo essere in attività di servizio e vivere in campagna cogli altri soldati. |
A133000300 |
Santi Angeli, che, ordinando rettamente il primo atto della vostra volontà, foste immediatamente posti in uno stato d'immutabile felicità, pregate per le anime dei fedeli defunti. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000008 |
mie lagrime, risanate il mio povero padre.» Dette queste {10 [458]} ed altre simili parole, io passai nella sacristia, mi presentai al direttore della Chiesa, gli narrai lo stato del mio genitore, gli domandai la bramata benedizione. |
A134000030 |
Il più mirabile si è che lo strumento di questa felice composizione si fu un individuo stesso già stato cagione del mio disgusto. |
A134000040 |
In tale stato rammentandosi i portenti {27 [475]} della grotta di Lourdes mi manifestò il desiderio di avere di quell'acqua prodigiosa. |
A134000059 |
Ed oh! quanto è buona Maria, e quanto pronta ad aiutare chi la invoca! Da quel momento mia moglie prese a migliorare, ed in breve tempo ritornò allo stato di primiera sanità. |
A134000072 |
In si deplorabile stato la povera inferma si sente inspirata di raccomandarsi a Maria Aiuto dei Cristiani. |
A134000081 |
Difatto dopo una inutile cura di più mesi io trovavami debole e sfinito, e in tale misero stato, da non poter sopportare una coperta sui piedi, non una tazza di brodo sullo stomaco. |
A134000081 |
Ed oh! quale portento stava mai per operare Maria a mio favore! ah! ne fossi stato almeno più degno! Era il secondo giorno djella novena, quand' ecco in un istante mi sento nel corpo come una scossa elettrica, che ad un tempo mi infonde la forza, e la volontà di alzarmi. |
A134000081 |
In somma colui, al quale parecchi mesi di malattia mortale non avevano lasciato che un filo di vita; colui, che pochi minuti prima pareva uno scheletro, ed un'ombra di morte, era stato da Maria subitamente e perfettamente guarito. |
A134000108 |
Allora pratici medici dichiararono il suo stato pericoloso, e che fors'anche il dito doveva restare monco, od anche storpio, con quanto disgusto nostro non posso esprimerlo. |
A134000140 |
In questo deplorabile stato io mi raccomandai a Maria Aiuto dei Cristiani, facendo una novena; ma senza alcun miglioramento, sicchè la morte non mi era più lontana che di pochi passi. |
A134000161 |
Il danno, che sarebbe stato incalcolabile, se le locuste si fossero fermate anche solo un giorno di più, è piccolissimo, ed anzi ora le campagne presero a prosperare così mirabilmente che ha del prodigioso; mentre a dieci o a dodici leghe da noi la vegetazione, ogni frutto è lettèramente divorato da questa ottava piaga d'Egitto. |
A134000171 |
Dopo avergli fatte alcune interrogazioni sullo stato di sua malattia gettai una parola che mirasse al mio scopo, e lo esortai a confidare in Dio e in Maria Santissima. |
A134000174 |
Or non si può dubitare {93 [541]} che Gesù Cristo fosse un padre buono e ricco; ma, di grazia, se invece di lasciarci il suo corpo vero e reale ci avesse lasciato soltanto un pezzo di pane non ci avrebbe egli fatto il dono più ridicolo al mondo? E questo regalo non sarebbe egli stato preso per una burla indegna di un padre siffatto? Sarebbe stato come se un principe ricco e potente prima di spirare, chiamati a se i suoi figli, avesse loro parlato cosi «Figliuoli miei, io vi ho amati finora eccessivamente, e sono pronto tuttavia a morire per amor vostro; ma prima di partirmi da voi io voglio darvi una prova ancor più grande dell'amor mio. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000004 |
Giulio Cesare dopo essere stato per la morte di Pompeo il solo padrone dell' impero, sebbene sapesse colla sua dolcezza farsi da tutti amare, fu in essa ucciso a colpi di pugnale e cadde prostrato ai piedi della statua di Pompeo, che si conserva ancóra in Roma nel palazzo della famiglia Spada. |
A135000018 |
Adriano I nel 772 vi operò alcuni ristauri, e senza nominare altri Pontefici, che lo imitarono, ricorderemo che, essendo stato elevato alla cattedra Apostolica nel 1153 Anastasio IV, Romano, vi edificò dappresso un Palazzo Pontificio. |
A135000025 |
Costanzo Cloro amava i cristiani, e mentre Diocleziano li perseguitava ostinatamente, egli li lasciava vivere ira pace ammettendoli eziandio ad importanti cariche dello stato. |
A135000025 |
In questo modo il padre di Costantino faceva due beni al suo regno; conservava i cristiani che pregavano per lui e per lo stato il supremo Creatore del cielo e della terra, e conservava i più fedeli sudditi e i più corraggiosi soldati all' esercito. |
A135000047 |
Niuno può esprimersi con quale allegria sia stato accolto da' fedeli che poterono cosi pubblicamente professare la loro religione; gli esigliati ritornarono in patria, i prigionieri uscirono dalle carceri, gli spogliati vennero indennizzati, gli impiegati dismessi venivano restituiti alle loro cariche, e ciascuno rimase libero di fabbricare Chiese, partecipare ai pubblici riti della religione. |
A135000060 |
Il santo Pontefice fece loro osservare che essendo stato pubblico lo scandalo; era indispensabile che se ne facesse pubblica penitenza prima di essere assolti. |
A135000066 |
Questo pontefice, di nascita affricano, aveva già impiegato molti anni nella predicazione del vangelo ed era stato più volte esposto ai mali delle carceri, dell' esilio, e quasi del martirio. |
A135000076 |
L' imperatore era allora nella Gallia e per farsi un' idea chiara della quistione chiese una minuta relazione {54 [226]} dal suo governator d' Affrica, di poi radunò tre vescovi a fine di conoscere bene lo stato delle cose. |
A135000084 |
Cosi che dove vi fossero stati ordinati due vescovi, {59 [231]} rimanesse nella sede colui che fosse stato ordinato il primo. |
A135000084 |
Quello poi che fosse rimasto privo del posto sarebbe stato provveduto di un' altra diocesi. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000041 |
- Ti cercava appunto, Bibolo, per darti questo foglio che mi era stato consegnato per te ( gli dà un foglio ). |
A136000125 |
- Che è stato, che è accaduto, Signore?. |
A136000207 |
- No, no, i lamenti male s'addirebbono a colui che è stato inviato in questo luogo per esercitare una pazienza più grande che non fu quella dell'eremita nel deserto. |
A136000212 |
Del resto, voi lo conoscerete, poichè egli brama di favellare con voi, essendo stato ei pure educato in Asia. |
A136000258 |
- Di grazia, buono Sconosciuto, non parlate così, voi siete stato oltraggiato continuamente. |
A136000315 |
- Sono stato testimonio di tutto quanto si è detto da costoro. |
A136000372 |
[6], riempiremo i nostri sacchi, che vogliono essere grandi e in buono stato, intendi, e usciremo quindi per la porta principale. |
A136000442 |
- Ciò significa che la maggior parte del vasellame d'oro preparato pel banchetto imperiale è stato preso questa notte mentre son pur chiuse le porte per di dentro, e che noi l'abbiamo trovato nella camera dello Sconosciuto. |
A136000518 |
- Permettete, Signore, che io sia il primo a domandare questo perdono, come sono stato il primo a commettere l'offesa. |
A136000524 |
- Nella sua morte si paziente sotto il biasimo ingiusto del più indulgente giudice, Alessio si mostrò tal quale sarebbe stato Isacco se Abramo avesse consumatoli suo sacrifizio. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000005 |
Dicevansi in generale Caduti quelli che in qualche maniera avessero rinnegata la fede, perchè dallo stato sublime di figliuoli di Dio, a cui erano stati elevati col battesimo, cadevano miseramente schiavi di Satanasso perdendo così ogni diritto alla grande felicità del cielo. |
A137000068 |
Convengo che lo stato di matrimonio è uno stato santo, ed io non biasimo coloro che lo abbracciano credendovisi chiamati. |
A137000068 |
Ma tu converrai meco, che avvi uno stato assai più perfetto ed è quello delle vergini. |
A137000108 |
Portando te sentii sulle spalle tale peso, che maggior non sarebbe stato se avessi portato tutto il mondo. |
A137000112 |
Dopo lunghi e crudeli tormenti egli era gettato giù da un' alta rupe, da cui essendo stato miracolosamente liberato fu di poi decapitato con molti altri. |
A137000115 |
Malgrado questi pericoli egli non voleva allontanarsi dalla città, ma i fedeli radunatisi intorno a lui gli fecero osservare il gran danno che sarebbe avvenuto, se egli fosse stato messo a morte, od anche solo posto in prigione. |
A137000131 |
Sì, Cornelio fu fatto vescovo della chiesa di Roma per giudizio di Dio e del suo figliuolo Gesù Cristo, per testimonio di tutto il clero, per suffragio del popolo presente, e in mezzo ai ministri più anziani e più santi, quando niun altro era stato eletto prima di lui, quando in luogo di Fabiano, vale a dire in luogo {59 [59]} di Pietro, la cattedra pontificale era vacante. |
A137000132 |
Di più essendo stato promosso al sommo episcopato senza raggiri, senza forza e per solo volere di Dio, a cui si appartiene di fare i vescovi, quanta virtù, intrepidezza e fede egli non dimostrò col salire animosamente, siccome fece, sulla cattedra pontificale in tempo che un tiranno, nemico dei pontefici di Dio gettava fuoco e fiamme contro di loro e che avrebbe più facilmente tollerato un competitore dell'impero che un pontefice di Dio in terra?» (Ep. |
A137000134 |
In tempo di sua giovinezza era stato posseduto dal demonio, ed essendone stato liberato per opera degli esorcisti deliberò di abbracciare la fede. |
A137000141 |
Il martirio che tu avresti sostenuto, per non essere cagion di scisma, non sarebbe stato meno glorioso che morire per non idolatrare. |
A137000141 |
Per farsi accreditare e nel tempo stesso farsi credere vero capo della Chiesa Novaziano mandò uomini e lettere in diversi paesi notificando ai vescovi la sua elezione e fingendo di essere stato ordinato suo malgrado. |
A137000168 |
S. Pietro principe degli Apostoli {81 [81]} era stato sepolto sul monte Vaticano; dopo la sua morte, s. Anacleto aveva fatto costruire una piccola chiesa sopra la tomba di lui. |
A137000170 |
Prega affinchè possiamo anche noi compiere la nostra carriera che è presso a finire, siccome ci è stato rivelato dal Signore. |
A137000201 |
Leggesi che alcuni ebrei mentre portavano un morto alla sepoltura, per timore de' ladri si nascosero in una caverna, ove era stato sepolto il corpo di Eliseo. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000001 |
Essendo stato il compianto sacerdote universalmente conosciuto ed amato, crediamo cosa opportuna il premetterne qui alcuni cenni biografici. |
A138000006 |
Ottenuta ai 14 anni la Licenza Ginnasiale attese seriamente allo studio della filosofia ed in seguito fu impiegato in Torino nelle Regie poste, ufficio che tenne fino a quando il Signore, lo chiamò allo stato Religioso. |
A138000021 |
Le scuole sono regolarmente attivate, la disciplina totalmente religiosa è osservata; Tra gli allievi indigeni sette dei pili grandicelli dimandano di abbracciare lo stato ecclesiastico per andare, dicono essi, a convertire i loro parenti tuttora selvaggi. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000055 |
Cento di questi patrizii furono scelti da Romolo per formare il Senato, ossia il Consiglio supremo dello Stato, a cui furono aggiunti cento Sabini, dopo che questi si unirono coi Romani: appellavansi senatori, ossia vecchi, perchè appunto vecchi per età, per esperienza e per senno. |
A139000055 |
Romolo così ci insegnò, che ad occuparsi dello Stato sono inabili tutti coloro che o per età o per occupazione non hanno acquistata {20 [20]} la scienza che è indispensabile nel governo dei popoli. |
A139000056 |
Siccome perprofessare una scienza bisogna attendervi esclusivamente, così i patrizi dovevano occuparsi della sola scienza dello Stato, ed erano proibiti di esercitare qualunque commercio od arte, esclusa però l'agricoltura. |
A139000058 |
Romolo oltre ad aver ordinato lo Stato, lo ampliò movendo guerra ai Veienti, popoli dell'Etruria, li sconfisse, e fermò con essi la pace obbligandoli a cedere sette dei loro borghi. |
A139000117 |
Poichè suo figlio Arunte essendo stato sconfitto presso la città di Aricia, le sue genti fuggiasche vennero con bontà accolte dai Romani. |
A139000128 |
In questa maniera Roma mitigando la sua ferocia raccoglieva dagli Etruschi e da altre nazioni vicine il mezzo di promuovere le scienze e le arti, in modo che {42 [42]} gli uni potessero attendere al commercio ed alla coltura dei campi, gli altri pensare all'amministrazione dello Stato e alla difesa della patria. |
A139000148 |
Dicono che anticamente la Sicilia fosse unita all'Italia, e che tale stretto sia stato cagionato da un gran terremuoto, a cui diffatti va molto soggetta quell'isola. |
A139000165 |
Si dice che quando passava per le vie di Corinto, coperto di un mantello di grosso panno, egli {53 [53]} che prima aveva portato abiti splendenti d'oro e di gemme, il popolo il beffeggiava ed ingiuriavalo, non già perchè era povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pe' suoi vizi è cagione della sua miseria. |
A139000203 |
Quel principe essendo stato assalito dai Mamertini, altro popolo della Sicilia, chiese soccorso ai Cartaginesi, già padroni della maggior parte di quell'isola. |
A139000217 |
Amilcare famoso generale Cartaginese, il quale aveva già combattuto da prode contro ai Romani, essendo stato sconfitto in una battaglia navale, fece giurare ad Annibale suo figlio ancor fanciullo di voler essere loro nemico per tutta la vita, promessa che egli non dimenticò mai finchè visse. |
A139000224 |
Mentre Fabio teneva a bada i Cartaginesi, i Romani ebbero tempo di radunare nuove genti e di mettere in piedi un esercito il quale, se fosse stato capitanato da Fabio, avrebbe avuto miglior fortuna. |
A139000231 |
Il padre eragli stato ucciso dai Cartaginesi nella Spagna, e ciò eragli sprone al coraggio. |
A139000249 |
I Romani mandarono Marcello per assediarla, e se ne sarebbe prestamente impadronito se non fosse stato colà un dotto meccanico di nome Archimede, uomo pregiato in tutta l'antichità, specialmente per lo studio che aveva fatto delle matematiche. |
A139000301 |
Mentre queste cose succedevano, avvenne che Mitridate, re del Ponto, già stato sconfitto da Silla, tentò nuovamente la sorte delle armi contro ai Romani. |
A139000314 |
Da tutte le parti il popolo chiedeva perchè il Dittatore fosse stato messo a morte. |
A139000344 |
L'imperatore essendone stato informato, mandò a chiamar Cinna, e trattolo nella camera più segreta di sua casa, se lo fece sedere accanto. |
A139000358 |
Egli pertanto dopo aver riportate molte vittorie cadde ammalato nella città di Antiochia, e in breve s'accorse che gli era stato dato il veleno. |
A139000360 |
Il Senato, offeso perchè non era stato il primo a fare questa proposta, rigettò la dimanda del principe. |
A139000387 |
Fate pure le maraviglie: or giungiamo finalmente alla storia di un principe, che posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità, anzi tanto Vespasiano quanto suo figlio Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia. |
A139000387 |
Vespasiano fin dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali or per un motivo or per un altro ribellavansi contro ai Romani. |
A139000406 |
Dicono che egli sia stato avvelenato da suo fratello Domiziano, il quale ambiva di succedergli nel trono; e di fatti ne fu il successore. |
A139000408 |
A fatica si può concepire come Domiziano, figlio di Vespasiano, fratello dell'ottimo Tito, sia stato d'indole sì perversa. |
A139000411 |
Domiziano era stato trucidato nel proprio palazzo. |
A139000411 |
Un di che egli faceva un discorso in presenza di molto popolo, fra le undici ed il mezzodì, repentinamente ruppe il ragionamento, e tramutato nell'aspetto e quasi convulso: percuoti, esclamo, percuoti il tiranno! Stato alcuni istanti in profondo silenzio soggiunse: il tiranno è spento, io ve lo giuro. |
A139000432 |
Raccontano che sia stato avvelenato da Comodo suo figliuolo, il quale ambiva di succedergli nel trono. |
A139000444 |
Intanto abbandonava il governo dello Stato a' suoi cuochi, ai cocchieri ed ai buffoni. |
A139000456 |
Nella sua gioventù era stato pastore sulle montagne della Tracia, oggidì Romania, ed aveva dato saggio d'incredibile valore contro alle bestie feroci, e contro ai masnadieri. |
A139000503 |
L'imperatore Massimiano suocero di Costantino, il quale era stato costretto da Galerio a rinunciare al trono, tentò più volte di ritornarne al possesso con aperte ribellioni. |
A139000523 |
Questi preso da impeto d'indignazione alla presenza dello stesso Giuliano tagliò il pezzo che era stato bagnato dall'acqua, e diè una ceffata al sacerdote. |
A139000526 |
Il suo esercito fu fatto a pezzi nelle vicinanze di Adrianopoli, città della Romania; egli stesso, ferito da un dardo essendo stato portato in una casa vicina, vi perì consumato dalle fiamme che i vincitori vi appiccarono. |
A139000528 |
In forza di questa legge stabiliva, che la sola religione cattolica fosse riconosciuta per religione dello Stato. |
A139000545 |
Teodosio, che da alcuni affari era stato chiamato a Costantinopoli, a queste notizie, raccoglie un esercito, e dall'Oriente ritorna in Italia contro di Massimo. |
A139000549 |
Sul finire del terzo e sul principiar del quarto secolo dell'era cristiana la nostra Italia fu invasa da un grandissimo numero di barbari, i quali la ridussero ad uno stato deplorabile forse non mai veduto. |
A139000551 |
Il giovane Onorio, imperatore d'Occidente, risiedeva in Milano, principe di gran pietà, ma poco abile nelle rose di Stato e di guerra. |
A139000565 |
Sebbene sia stato nemico dell'eresia, nulladimeno egli condusse una vita molle dandosi alla crapula senza curarsi gran fatto degli affari dell'impero. |
A139000592 |
Di nazione barbaro egli era già stato ministro del feroce Attila. |
A139000602 |
Il Senato era il consiglio supremo dello Stato i Senatori avevano il potere di far le leggi, e di deliberare intorno ai più gravi affari. |
A139000602 |
La prima dignità dello stato instituita dallo stesso Romolo e conservata fino alla caduta del romano impero, era il senato, così detto dalla parola latina senex che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata. |
A139000602 |
Riempievano i posti che restavano vacanti nel senato quelli, che avevano esercitato le principali cariche dello Stato. |
A139000606 |
Le principali magistrature ovvero cariche dello Stato erano la Dittatura, il Consolato, la Censura, la Pretura, 1'Edilità, la Questura ed il Tribunato. |
A139000670 |
Questo fatto sarebbe reputato vera ingiustizia, se non fosse stato in certa maniera giustificato dallo scarsissimo numero d'uomini che abitavano l'Italia, e dal gran bisogno di avere nuove braccia per coltivare le campagne. |
A139000701 |
Si afferma che Totila volesse pure atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città, per timore che i Greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma che essendo stato supplicato da Belisario di rispettare quei monumenti delle antiche glorie romane egli preferisse al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle memorie. |
A139000782 |
Dicesi che dal gran macello fattosi colà di Longobardi, quel luogo sia di poi stato denominato Mortara, cioè mortis ara, monte di morte. |
A139000803 |
Lo stato della Chiesa comprendeva presso a poco quei medesimi paesi e città d'oggidì. |
A139000828 |
Ma egli era appena stato coronato a Monza colla corona di ferro, che fu gridato re un altro famoso guerriero di nome Guido, duca di Spoleto. |
A139000834 |
Un signore lombardo chiamato Flamberto, che era stato ricolmo di favori da Berengario, e il quale aveva tenuto un figliuolo di lui al fonte battesimale, corrotto da' nemici di quel principe, per eccesso d'ingratitudine e di nefandità, giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte. |
A139000871 |
Coll'aiuto de' loro vascelli egli s'impossessò di Salerno, poi del ducato di Benevento; e tale conquista pose fine a quel principato, che era stato fondato cinquecent'anni prima. |
A139000885 |
Dovete notare, o miei cari amici, che la scomunica {246 [246]} produce un terribile effetto tra i fedeli cristiani; uno scomunicato non è più ammesso alle sacre funzioni, e se muore in tale stato non viene più seppellito in luogo sacro. |
A139000899 |
Alla vista delle profanazioni di quei santi luoghi, al vedere stalle fabbricate in quello stesso luogo dove era stato collocato il santo Corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso, e come giunse in Italia si presentò al Romano Pontefice, che allora era Urbano II, e prostrandosi a' suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad intraprendere la liberazione di Gerusalemme. |
A139000919 |
Pochi giorni dopo la presa di Gerusalemme i crociati risolvettero di comune accordo di rialzare il trono che era stato un tempo occupato da David e da Salomone. |
A139000959 |
Questo stato violento non poteva durare. |
A139000964 |
Il Papa, accertatosi delle disposizioni dell'imperatore, di buon grado si trasferì a Benevento, ove il re di Sicilia mandò un buon numero di soldati per difenderlo, ove ne fosse stato il bisogno, e fargli onorevole corteggio fino a Venezia, luogo delle conferenze, che si dovevano tenere tra l'imperatore e gli alleati. |
A139001012 |
La notizia di quella immensa rivolta empiè di spavento Carlo d'Angiò, il quale era stato colto quasi all'improvviso, essendosi eseguiti tali preparativi di guerra colla massima segretezza. |
A139001029 |
Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito di quella lotta accanita, allorchè il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo con sè la maggior parte delle galere pisane. |
A139001077 |
Se gli presenta il generale francese e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia impone a Bonifacio o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o sarebbe stato condotto in Lione per essere deposto, n pontefice pacatamente rispondeva: «per la fede di Cristo e per la sua Chiesa son disposto a soffrire volentieri qualsiasi cosa, ed anche la morte.». |
A139001078 |
Per tre giorni il Papa restò come prigione nel proprio {304 [304]} palazzo ove soffrì mille insulti ed abiezioni specialmente per parte di un romano chiamato Sciarra Colonna, il quale giunse a tale scelleratezza sino a dargli un forte schiaffo e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuta dallo stesso Nogaret meno feroce di quella belva. |
A139001084 |
Il Papa non giudicò a proposito tale impresa, e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose si mette egli stesso {306 [306]} alla testa di un gran numero di cittadini, e muove una rivolta, facendosi capo di una nuova repubblica sotto il nome di stato buono. |
A139001107 |
Alla perfine fece il suo ingresso nella città accompagnato da duemila cavalieri, in mezzo al clero e al popolo Romano che gli erano venuti incontro, e che lo accolsero con tali solennità e trasporti di gioia, che niuno ricordava esserne stato esempio. |
A139001117 |
Ad Umberto succedette Amedeo I suo figlio primogenito; morto questo senza prole, lo Stato venne in mano del suo fratello Oddone. |
A139001117 |
Ma col progresso del tempo ogni signore che esercitasse dominio sopra molte contee usurpava il titolo di marchese, sebbene il suo stato fosse distante dalla frontiera. |
A139001117 |
Questi avendo menato in moglie Adelaide, signora di Susa e di Torino, cominciò ad estendere il suo Stato oltre le Alpi in Italia. |
A139001120 |
Ad esempio di molti principi di quel secolo, prese egli pure la croce mosso a compassione dal lacrimevole stato in cui si trovavano i luoghi santi ricaduti in potere dei Turchi. |
A139001123 |
Mentre le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini, come vi ho raccontato, si facevano guerre sanguinose, la potenza dei conti di Savoia si andava consolidando, e Tommaso I (1188-1233 ) per dare al suo Stato una capitale degna di un principe, fece abbellire e fortificare la città di Ciamberì, la quale prima era un piccolo borgo. |
A139001125 |
Tommaso suo zio prese a reggere lo Stato. |
A139001126 |
Venne allora lo stato nelle mani dello zio Pietro, soprannominato il piccolo Carlomagno pel suo valore nelle armi e per la sua prudenza nel governo dello stato. |
A139001127 |
Mancando di prole, gli succedette nel 1285 il nipote Amedeo V, soprannominato il grande possessore di ragguardevole stato in Piemonte. |
A139001128 |
Passato ad altra vita nel 1343 lasciò lo stato al suo figlio primogenito Amedeo VI, soprannominato conte Verde. |
A139001141 |
In premio del valore e dei servigi prestati il duca gli conferì la carica di Consigliere di stato con titolo di maresciallo, e di conte di Carmagnola, dandogli eziandio per moglie una sua parente. |
A139001154 |
Frattanto morì Eugenio IV, ed essendo stato eletto suo successore Nicolò V, che già senza contrasto teneva la Sede pontificia, Felice con spontanea rinunzia volle por {330 [330]} fine ad una divisione che cagionava alla Chiesa cattolica grave danno ed afflizione. |
A139001157 |
È celebre la banda di Andrea soprannominato Braccio di Montone, nato in Perugia, città dello Stato Romano. |
A139001164 |
Giacomo Piccinino conosciuto nel Colleoni il generale in capo invocò la sua magnanimità, perchè non dal valore dei soldati, ma dalla sorte era stato preso. |
A139001168 |
Narrano alcuni storici, il Colleoni esser stato il primo che sapesse usar bene in campo aperto le artiglierie; le quali erano allora d'invenzione recente, e si tenevano solo appostate nelle fortezze. |
A139001255 |
Compiuto in sì misero stato quel lungo viaggio, appena Colombo giunse in Ispagna, il re comandò che gli fossero tolti i ferri, e gli si dessero danari e vesti onde comparisse alla corte a sgravarsi delle imputazioni. |
A139001256 |
Due anni per altro visse Colombo trascurato dalla corte dimandando invano di essere investito della dignità di vicerè delle terre scoperte, com'era stato pattuito. |
A139001267 |
Ivi incontrò gravissime difficoltà; e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo de' Medici forse avrebbero avuto la peggio. |
A139001267 |
Ma a lui era succeduto suo figlio di nome Pietro, il quale attonito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro gran somma di danaro facendoli padroni delle fortezze dello Stato. |
A139001274 |
Se il Savonarola fosse stato sottomesso a suoi superiori non gli sarebbero avvenuti quei mali. |
A139001294 |
La grande abilità e lo straordinario ingegno di Michelangelo furono in breve conosciuti in tutte le parti della Italia; e nell'età di soli 15 anni Lorenzo il Magnifico, che allora viveva ancora, lo ricevette in sua casa, provvedendolo di quanto gli era necessario come se fosse stato suo figlio. |
A139001295 |
A tale effetto egli chiamò a Roma un celebre architetto fiorentino, detto Bramante, e lo incaricò di fare del {377 [377]} palazzo Vaticano, ove dimoravano i papi, il monumento più vasto e magnifico che fosse mai stato al mondo. |
A139001299 |
Egli morì in età d'anni 75, colla gloria di esser stato il primo a far conoscere ai Francesi i maravigliosi prodotti del genio e delle arti degli Italiani. |
A139001307 |
Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato in Francia, ma dopo il 1814 fu restituito a Roma. |
A139001316 |
Allorchè ricevette la corona imperiale, assunse il nome di Carlo V, perchè egli era infatti, da Carlomagno in poi, il quinto principe di tal nome che fosse stato imperatore. |
A139001322 |
Se il re Francesco I non fosse stato guidato dall'ambizione, e non fosse uscito dal suo regno, non avrebbe certamente dovuto incontrare una pena sì dura, e per un re così umiliante. |
A139001365 |
Fra le molte cose che si raccontano di questo prelato fu un pellegrinaggio fatto da Milano a Torino a pie scalzi per visitare la SS. Sindone, cioè il lenzuolo in cui era stato avvolto il corpo del Salvatore dopochè fu deposto dalla croce. |
A139001397 |
Eransi costoro pochi anni prima impadroniti del marchesato di Saluzzo, e in tempo che la Francia era agitata dalla guerra cagionata dagl'Ugonotti, ovvero protestanti, contro ai cattolici, pensò di poter riacquistare quella parte di dominio, di cui suo padre era stato spogliato. |
A139001417 |
Trovato qualcuno che fosse colpevole, e che non si volesse emendare veniva denunziato alle autorità civili da cui era giudicato secondo le leggi penali di ciascuno stato. |
A139001419 |
Io sono stato costretto a {422 [422]} «ritrattare la mia opinione, e in punizione mi furono «proibiti i miei dialoghi, e venni congedato dopo sei «mesi di dimora in Roma. |
A139001429 |
Il vicerè di Napoli, chiamato conte Arcos, uomo insaziabile, per avere una grossa somma da spedire nella Spagna, siccome eragli stato richiesto, non sapendo a qual cosa aggiungere imposte, stabilì una tassa particolare sulle frutta, che colà sono principal cibo della povera gente. |
A139001438 |
Il duca vedendo le cose del Piemonte ridotte a pessimo stato pensò di venire ad un accomodamento colle potenze straniere, e per mezzo di un trattato stipulato a Torino nel 1696, ridonò la pace al Piemonte e a tutta l'Italia. |
A139001446 |
Malgrado però l'attività e la accortezza del duca ed il coraggio degli assediati, le cose erano giunte ad uno stato lacrimevole. |
A139001456 |
E se il favore accordato ai protestanti eragli stato cagione di lunga guerra, avendo voluto di bel nuovo ingerirsi di troppo in affari ecclesiastici, (quasi che la spada sia giudice competente a spiegare i misteri della fede, non altrimenti che a ribattere gli assalti nemici), tali cose gli cagionarono grandi rimorsi sul finire di sua vita; e solo giudicò di poter avere la pace del cuore, rinunciando la corona a suo figlio Carlo Emanuele, con seguire in ciò l'esempio di alcuni suoi antecessori. |
A139001456 |
In questo frangente Carlo Emanuele informato di questo tentativo del padre, non {437 [437]} vedendo più altra via per calmare l'inquieto genitore, ed assicurare la pace al suo Stato, prese una deliberazione quasi inudita nella storia. |
A139001461 |
La Francia pretendeva che fosse rieletto un certo Stanislao che era già stato re nel principio di quel secolo. |
A139001467 |
Ciò non ostante considerando la favorevole loro posizione e pensando che dalla salvezza di quel forte dipendeva la salvezza dello Stato, si determinarono ad una estrema resistenza. |
A139001472 |
Il generale Botta pieno di dispetto si ritirò nella città di Pavia sua patria, dove condusse una vita privata, e morì col rimorso d'essere stato troppo crudele verso i Genovesi. |
A139001478 |
Allo studio accoppiava una vita esemplare e costumata, sicchè abbracciò lo stato ecclesiastico. |
A139001478 |
Dopo di essere stato più anni l'arbitro delle cose di Spagna, venne accusato presso al re ed alla regina; e ad istanza della Francia, Inghilterra e del re di Sardegna fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio. |
A139001483 |
Per consacrare a Dio i talenti che da lui aveva ricevuto abbracciò lo stato ecclesiastico e divenne parroco di una parrocchia di Modena. |
A139001529 |
Un giorno l'imperatore Leopoldo II, che prima era stato granduca di Toscana, e che era successo a Francesco I suo padre, vide quell'uomo venerando che camminava strascinandosi, dimandò chi fosse. |
A139001531 |
Una volta era adirato con un giovanetto perchè aveva commesso grave mancanza; ma avendolo un giorno incontrato nell'atto che sosteneva un vecchio e gridava contro di alcuni mascalzoni, da cui questi era stato urtato, Parini ammirò sì bella azione, e si unisce con lui a gridare a quei discoli, e dimenticando la mancanza del giovane, amorevolmente lo abbraccia e gli dice: un momento fa, io ti credeva perverso, ora che sono testimonio della tua pietà pei vecchi, ti giudico capace di molte virtù. |
A139001536 |
Nel mezzo dello Stato pontificio esisteva, siccome tuttora esiste, la piccola repubblica di S. Marino. |
A139001536 |
Roma e la Romagna formavano lo stato della Chiesa. |
A139001547 |
Durante la dimora del Papa in quel convento fu visitato da parecchi sovrani e fra gli altri dal re di Sardegna Carlo Emanuele IV. Questo principe sfortunato dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto di abdicare al trono e di abbandonare gli Stati di terraferma in mano dei nemici per recarsi in Sardegna. |
A139001555 |
Intanto era stato dato un successore a Pio VI, morto prigioniero a Valenza. |
A139001559 |
Così nel 1809 mentendo alle fatte promesse e dando un segno di nera ingratitudine verso il Papa dichiarava lo Stato Romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero. |
A139001560 |
Perciocchè se si può appellare ladroneccio lo spogliare un sovrano del suo Stato, che diremo di Napoleone monarca cattolico, che osò detronizzare, e mandare in carcere il sommo Pontefice capo della cattolica religione, dal quale aveva ricevuto tanti servigi, ed a cui era debitore della sua consacrazione imperiale, tanto più che Roma in confronto de' molti regni da lui conquistati era poca cosa? Ma l'ambizione conduceva Napoleone a tali eccessi, e questa medesima ambizione servì molto ad alienargli i buoni, sicchè fin d'allora si potè prevedere che la sua potenza non sarebbe durevole. |
A139001606 |
Le turbolenze del regno di Napoli influirono secondo il solito nel confinante Stato Pontificio. |
A139001608 |
La città di Fossano, di Pinerolo, e gran parte dei Torinesi, unitamente a molti capitani e soldati stanziati nella città di Torino, seguirono il movimento rivoluzionario che in un baleno si propagò quasi per tutto lo Stato |
A139001619 |
Pio IX era stato eletto alla sede Pontificia l'anno innanzi; egli aveva conceduto una amnistia, vale a dire un perdono a tutti quelli che per essersi ribellati alle leggi dello stato erano stati mandati in esilio. |
A139001621 |
L'anno seguente poi concedette lo statuto, con cui tutti i sudditi furono dichiarati eguali dinanzi alla legge ponendo però la Religione cattolica per religione dello stato, e gli altri culti semplicemente tollerati. |
A139001622 |
Pensava che tutti gli altri principi d'Italia manderebbero genti in suo aiuto; e di fatti il Re di Napoli spediva sedici mila uomini nella Lombardia; ma accortosi che si minacciava una ribellione nel suo stato richiamò i suoi, e colla forza acquietò i tumulti e ristabilì l'ordine. |
A139001627 |
«Vi ringrazio, disse abbracciandoli, vi ringraziò di tutti i servigi che avete renduti allo stato del pari che alla mia persona; ma non sono più re, il re è Vittorio mio figlio.». |
A139001629 |
La cagione della sconfitta di Novara si attribuì principalmente alla colpa del generale Ramorino, il quale, essendo poi stato giudicato in un consiglio di guerra, fu condannato a perdere la vita. |
A139001636 |
Aver la presidenza del ministero vuol dire esser capo di tutti gli altri ministri, proporre al sovrano ed alle camere dei deputati quelle leggi, che sono reputate necessarie pel bene dello Stato. |
A139001644 |
Da quel momento il novello ministro si pose con coraggio a riordinare le cose di Roma; e mentre si adoperava pel riordinamento civile dello Stato Romano, trattava in Napoli, in Firenze ed in Torino le basi di una confederazione degli Stati Italiani. |
A139001677 |
Con tale mezzo poterono facilmente raccogliere l'oro e l'argento che circolava per quello stato; lasciando in sua vece quei pezzi di carta bollata. |
A139001684 |
La Spagna crede «che le potenze cattoliche non potrebbero «abbandonare la libertà del Papa all'arbitrio della città di «Roma, e permettere che, mentre tutte le nazioni si «fanno premura di dare al Pontefice prove del loro «profondo rispetto, una sola città d'Italia ardisca «oltraggiare la sua dignità, e porlo in uno stato di «dipendenza di cui ella potrebbe abusare un giorno «come potere religioso. |
A139001684 |
Tali considerazioni inducono «il governo di Sua Maestà ad invitare le altre potenze «cattoliche ad intendersi in quanto ai mezzi da «adottarsi onde schivare i mali che sopraggiungerebbero, «se le cose dovessero rimanere nello stato attuale.». |
A139001684 |
«Il governo di Spagna è deciso di fare pel Papa «quanto, sarà necessario, onde riporlo in uno stato di «indipendenza e dignità, che gli permetta di adempiere «le sue sacre funzioni. |
A139001688 |
I Napolitani si diedero a reprimere i ribelli in quella parte degli stati Romani che è confinante col regno di Napoli, gli Spagnuoli giunsero più tardi e stettero in riserva all'imboccatura del Tevere, pronti a prestare l'opera loro se fosse stato mestieri. |
A139001692 |
Immensa folla circonda lo stato maggiore; ognuno accorre intorno al cavallo su cui sta il comandante in capo di nome Oudinot, per vedere più da vicino il vincitore delle bande rivoluzionarie, il liberatore di Roma. |
A139001696 |
Un impiegato della Segreteria di Stato. |
A139001721 |
In mezzo a indicibile trasporto di gioia, da tutte le autorità civili ed ecclesiastiche, unitamente al generale Oudinot col suo stato maggiore alla presenza di tutto l'esercito ed immenso popolo, fu cantato un solenne Te Deum in ringraziamento della vittoria riportata. |
A139001724 |
Pio IX sarebbe immediatamente ritornato a Roma, ma fu giudicata cosa prudente il ritardare finchè le cose fossero {510 [510]} alquanto consolidate, ed egli avesse anche avuto tempo di provvedere ai bisogni dello stato. |
A139001728 |
Pio IX giunge... smonta dalla carrozza, e piangendo per tenerezza tocca col piede la terra della patria da cui era stato costretto per quasi un anno e mezzo a vivere lontano. |
A139001738 |
Dopo Messina il genovesato credo che sia stato il paese il quale abbia più di ogni altro sofferto la violenza del colera. |
A139001758 |
In questo medesimo giorno, che segnavasi la pace sotto all'impero di Napoleone III, nel 1815 gli Austriaci entravano vittoriosi in Parigi, per dare la pace al mondo posto in isconvolgimento da Napoleone I. In forza di questo trattato le cose politiche vennero ristabilite quasi nello stato di prima. |
A139001776 |
L' Italia Settentrionale aveva nel mezzo la Gallia Cisalpina, che corrisponde presso a poco alle moderne Provincie di Lombardia, Piemonte, Parma, Bologna e {527 [527]} Modena; a ponente la Liguria, che corrisponde incirca al Genovesato, al Nizzardo, dalla Lunigiana fino al Po; a levante la Venezia che corrisponde all'odierno Stato Veneto; dal fiume Adige alle Alpi Carniche. |
A139001949 |
Ferrara, Forum Alieni, città dello Stato Pontificio. |
A139002111 |
Reate, antica città d'Italia nello Stato Pontificio, nel ducato di Spoleto. |
A139002116 |
di un piccolo Stato dell'Italia, detto della Chiesa, comprendente l'antico Lazio all'incirca, e parte della Etruria, l'Umbria, la Sabina, porzione del Piceno e dell'Emilia. |
A139002130 |
S. Gottardo, monte che divideva lo Stato di Milano dagli Svizzeri, ant. |
A139002155 |
Spoleto, bella città d'Italia nello Stato Pontificio, capitale del ducato di questo dome. |
A139002187 |
lago di Perugia, nello Stato della Chiesa. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000007 |
Ma perchè forse taluni potrebbero sospettare che quèl nostro giudizio favorevole sia stato, se non dettato per intiero, almeno abbellito dallo spirito di parte, ci pare opportuno il recare qui il dettone da tale, cui non si potrà fare certamente il detto appunto. |
A140000011 |
Questo è stato ripreso in alcuni storici del secolo andato: e richiedeasi che tali notizie fossero a luogo a luogo infuse nella narrazione stessa e le dessero movimento e pienezza di vita. |
A140000014 |
Il voler fare dei fanciulli altrettanti uomini di Stato, e insegnar loro a sentenziare sopra le sorti degli imperi, e le cagioni che diedero vinta a tale o a tal altro capitano una campale battaglia, è pedanteria non sempre innocente. |
A140000069 |
Cento di questi patrizi furono scelti da Romolo per formare il Senato, ossia il Consiglio supremo dello Stato, a cui furono aggiunti cento Sabini, dopo che questi furono uniti coi Romani. |
A140000069 |
Romolo cosi ci insegnò, che ad occuparsi dello Stato sono inabili tutti coloro che o per età o per occupazione non hanno acquistata la scienza indisepensabile nel governo dei popoli. |
A140000070 |
Siccome per professare con lode una scienza bisogna attendervi di proposito, cosi i patrizi dovevano occuparsi della sola scienza dello Stato ed erano proibiti di esercitare qualunque commercio od arte, ad eccezione dell'agricoltura. |
A140000072 |
Romolo oltre avere ordinato lo Stato lo ampliò portando le armi contro ai Veienti, popoli dell'Etruria. |
A140000129 |
Infatti il suo figlio Arunte, essendo stato sconfitto presso la città di Arida, le sue genti fuggiasche vennero con bontà accolte dai Romani. |
A140000140 |
In questa maniera Roma mitigando la sua ferocia raccoglieva dagli Etruschi e da altre nazioni vicine il mezzo di promuovere le scienze e le arti in modo, che gli uni potessero attendere al commercio ed alla coltura dei campi, gli altri pensare all'amministrazione dello Stato e alla difesa della patria. |
A140000157 |
Perorò, pregò, pianse, implorò l'aiuto del popolo, addusse testimonianze dello stato libero della donzella. |
A140000159 |
Dicono che anticamente la Sicilia fosse unita all'Italia e che quello stretto sia stato cagionato da un grande terremoto, a'cui va molto soggetto quel paese. |
A140000175 |
Si dice che quando passava per le vie di Corinto, avvolto in un mantello di grosso panno, fosse dal popolo beffeggiato ed ingiuriato non per essere povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pei suoi vizii è cagione della propria miseria. |
A140000227 |
Ma in battaglia navale essendo stato sconfitto, e non potendo immantinenti vendicare l'onor militare, prese un suo figlio ancora fanciullo, chiamato Annibale, il condusse in un tempio, e dinanzi all' altare degli Dei il fece giurare di voler essere nemico dei Romani per tutta la vita. |
A140000227 |
Un illustre generale cartaginese di nome Amilcare erasi reso assai celebre nella prima guerra punica, ed in parecchi combattimenti era stato vincitore contro ai Romani. |
A140000234 |
Mentre dà Fabio tenevansi i Cartaginesi a bada, i Romani ebbero tempo di radunare nuove genti e di mettere in piedi un esercito, il quale se fosse stato capitanato da Fabio avrebbe avuto miglior fortuna. |
A140000240 |
Suo padre era stato ucciso dai Cartaginesi nella Spagna, e ciò eragli sprone al coraggio. |
A140000258 |
I Romani mandarono Marcello per assediarla, e se ne sarebbero prestamente impadroniti ove non fosse stato colà un dotto meccanico di nome Archimede, uomo pregiato in tutta l'antichità, specialmente per lo studio che aveva fatto delle matematiche. |
A140000281 |
Fortunato lui se si fosse dimostrato in pace, quale era stato in guerra! Ma egli si lasciò trasportare dalla superbia, vizio abbominabile che cagiona la rovina degli uomini e delle nazioni. |
A140000304 |
Da tutte parti il popolo dimandava perchè il Dittatore fosse stato messo a morte. |
A140000331 |
L'imperatore, essendone stato informato, mandò a chiamar Cinna, e trattolo nella camera più segreta di sua casa, se lo fece sedere accanto. |
A140000337 |
Quest'uomo, ambizioso ed ingordo di danaro, era stato spedito al governo della Germania. |
A140000343 |
Egli pertanto dopo aver riportate molte vittorie cadde ammalato nella città di Antiochia, e in breve si accorse che gli era stato propinato il veleno. |
A140000346 |
Il Senato, offeso perchè non era stato il primo a fare tale proposta, rigettò la dimanda del principe. |
A140000367 |
Fate pure le maraviglie, chè or giungiamo finalmente alla storia di un principe, il quale posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità; anzi tanto Vespasiano, quanto suo figliuolo Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia. |
A140000367 |
Vespasiano fino dai tempi di Nerone era stato spedito in Palestina per acquetare alcuni tumulti insorti tra i Giudei, i quali, ora per un motivo, ora per un altro ribellavansi ai Romani. |
A140000382 |
Dicono che sia stato avvelenato da suo fratello Domiziano, il quale ambiva di succedergli nel trono; in fatti ne fu il successore. |
A140000383 |
A fatica si può concepire come Domiziano, figliuolo di Vespasiano, fratello dell'ottimo Tito, sia stato d'indole sì perversa. |
A140000386 |
Domiziano era stato allora trucidato nel proprio palazzo. |
A140000386 |
Un dì facendo un discorso in presenza di molto popolo, fra le undici ed il mezzodì, repentinamente ruppe il ragionamento, e mutato nell'aspetto quasi convulso: Percuoti, esclamò, percuoti il tiranno! Stato alcuni istanti in profondo silenzio, soggiunse: Il tiranno è spento, io ve lo giuro. |
A140000414 |
Intanto abbandonava il governo dello Stato ai suoi cuochi, ai cocchieri ed ai buffoni. |
A140000424 |
In gioventù era stato pastore sulle montagne della Tracia, oggidì Rumania, ed aveva dato saggio d'incredibile valore contro alle bestie feroci ed ai masnadieri. |
A140000464 |
L'imperatore Massimiano, suocero di Costantino, il quale era stato costretto da Galerio a lasciare il trono, brigava per ritornare al possesso con aperte ribellioni. |
A140000482 |
Questi preso da indignazione alla presenza dello stesso Giuliano tagliò il pezzo, che era stato spruzzato dall'acqua, e diede una ceffata al sacerdote. |
A140000485 |
Il suo esercito fu fatto a pezzi nelle vicinanze di Adrianopoli, città della Rumanìa; egli stesso ferito da un dardo, essendo stato portato in una casa vicina, vi perì consumato dalle fiamme, che i vincitori appiccarono. |
A140000487 |
Con questa legge ingiungeva, che la sola religione cattolica fosse riconosciuta per religione dello Stato. |
A140000502 |
Teodosio, che era stato da alcuni affari chiamato a Costantinopoli, a siffatte notizie raccoglie un esercito, e dall'Oriente ritorna in Italia contro di Massimo. |
A140000505 |
Sullo scorcio del quarto ed al principio del quinto secolo dell'era cristiana la nostra Italia fu invasa da un grandissimo numero di barbari, i quali la ridussero ad uno stato deplorabile, forse non mai più veduto. |
A140000507 |
Il giovane Onorio, che risiedeva in Milano, era di grande pietà, ma poco abile nelle cose di Stato e di guerra. |
A140000519 |
Sebbene sia stato nemico dell'eresia, nulladimeno egli condusse una vita molle, dandosi alla crapula senza curarsi gran fatto degli affari dello stato. |
A140000544 |
Il Senato era il consiglio supremo dello Stato: i Senatori avevano il potere di far leggi, e di deliberare intorno ai più gravi affari. |
A140000544 |
Riempievano i postiche restavano vacanti nel Senato quelli che avevano esercitate le prime cariche dello Stato. |
A140000544 |
SENATO. - La prima dignità dello Stato, instituita dallo stesso Romolo, e conservata fino alla caduta del romano impero, era il Senato. |
A140000548 |
Le principali magistrature, ovvero cariche dello Stato, erano la Dittatura, il Consolato, la Censura, la Pretura, la Edilità curale, la Questura ed il Tribunato. |
A140000630 |
Questa potrebbesi reputare una vera ingiustizia, ove egli non fosse stato in certa maniera giustificato dallo scarsissimo numero di uomini che abitavano l'Italia, e dal grande bisogno che vi aveva di nuove braccia per coltivare le campagne abbandonate. |
A140000643 |
Corse fama che pochi giorni prima essendogli stato portato a mensa un grosso pesce, gli parve divedere nella testa di quell'animale la stessa testa di Simmaco, che coi denti e cogli occhi lo minacciasse. |
A140000651 |
Si afferma che Totila volesse eziandio atterrare le mura e parecchi altri belli edifizi di quella superba città sul timore che i greci potessero ancora aver modo di fortificarsi contro di lui; ma essendo stato supplicato da Belisario di risparmiare quei monumenti delle antiche glorie romane, egli preferi al proprio interesse la riverenza dovuta a quelle preziose memorie. |
A140000665 |
Tutto lo Stato poi era governato dal re e dall'assemblea. |
A140000682 |
Di 282 articoli solo 14 decretano la pena di morte, da cui non può liberarsi chi offende l'onore della donna, chi abbandona la propria bandiera o si ribella allo Stato. |
A140000684 |
A Rotari succedettero altri re che non nomino, perchè nissuno fece illustri imprese, ma tutti pigri ed oziosi attesero solo a godere, trascurando intanto gli affari dello Stato. |
A140000718 |
Dicesi che Carlomagno già volesse trattare di accordi e ritornarsene indietro, se per buona ventura non gli fosse stato additato un luogo per cui passare, verso Giaveno, non difeso dai nemici. |
A140000719 |
Vuoisi che dal gran macello fattosi colà di Longobardi quel luogo sia di poi stato denominato Mortara, come a dire: mortis ara, monte di morte. |
A140000732 |
Da quel punto i suoi vasti stati presero il nome d'impero d'Occidente, già stato abolito dal tempo, in cui Odoacre, vinto Romolo Angustolo, erasi fatto re d'Italia. |
A140000788 |
Codesta conquiste pose fine a quel principato che era stato fondato dai Longobardi cinquecento anni prima. |
A140000797 |
Uno scomunicato non è più ammesso alle sacre funzioni; e se muore in quello stato non viene seppellito in luogo sacro. |
A140000810 |
Alla vista delle profanazioni di quei venerandi luoghi, ai mirare stalle fabbricate in quello stesso sito, dove era stato collocato il corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso; e, come giunse in Italia, si presentò al romano Pontefice, che allora era Urbano II. Prostrandosi ai suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad imprendere la liberazione di Gerusalemme. |
A140000825 |
La scelta di tutti i baroni cadde su Goffredo di Buglione, il quale si arrese a' loro voti, ma non volle cingere corona là, dove Gesù Cristo era stato coronato di spine; e in vece del titolo di re prese quello di Difensore del santo Sepolcro. |
A140000825 |
Pochi giorni dopo la presa di Gerusalemme i crociati risolvettero di rialzare il trono che era stato un tempo occupato da Davide e da Salomone. |
A140000856 |
Questo stato violento di cose non poteva durare: e presto le città di Verona di Vicenza, di Padova e di Trevigi incominciarono a stringersi in lega fra loro per fare testa agli ordini di Federico. |
A140000887 |
Il popolo e gran numero di gentiluomini, esclusi in questo modo dal gran Consiglio, si sollevarono; laonde per cessare ogni sommossa fu creato un tribunale detto dei Dieci, perchè composto di dieci uomini: e al loro arbitrio fu affidata la tutela dello Stato. |
A140000887 |
Questo tribunale coll'andare del tempo restrinse in sè la suprema autorità; e tuttochè possa parere essere stato misterioso sovente e severissimo, non si può negare che abbia prodotto molti vantaggi alla repubblica. |
A140000908 |
La notizia di quella immensa rivolta empiè di spavento Carlo d'Angiò, il quale era stato colto quasi all'improvviso, essendosi eseguiti i preparativi da guerra colla massima segretezza. |
A140000924 |
Per un buon pezzo la vittoria rimase incerta, ed i Genovesi cominciavano già a disperare dell'esito della lotta accanita, quando il conte Ugolino, come se fosse stato atterrito dagli sforzi dei nemici, lasciò a precipizio il campo di battaglia, traendo seco la maggior parte delle galere pisane. |
A140000959 |
Costui giunse alla scelleratezza di dare un forte schiaffo al Papa; e lo avrebbe pur anche ucciso, se non fosse stato rattenuto dallo stesso Nogaret, meno feroce di quella belva. |
A140000966 |
Il Papa non giudicò a proposito di acconsentire; e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose, si mette alla testa di un grande numero di cittadini, muove una ribellione, e resta capo di una repubblica sotto il nome di Stato buono. |
A140000986 |
Finalmente fece il suo ingresso nella città, accompagnato da due mila cavalieri, in mezzo al clero e al popolo romano, che gli erano, venuti incontro, e che lo accolsero con solennità e trasporti tali di gioia, che niuno ricordava esservene stato altro esempio. |
A140001002 |
Ad Umberto succedette Amedeo I, suo figliuolo primogenito; e morto questo senza prole, lo stato venne in mano di suo fratello Oddone; il. |
A140001002 |
Ma col progresso del tempo ogni signore, che esercitasse dominio sopra molte contee, prendeva questo titolo, sebbene il suo stato fosse distante dalle frontiere. |
A140001002 |
quale avendo menato in moglie Adelaide, signora di Susà e di Torino, cominciò ad estendere il suo stato oltre le Alpi in Italia. |
A140001007 |
Mentre le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini, come di sopra fu detto, si facevano guerre sanguinose, la potenza dei conti di Savoia si andava consolidando; e Tommaso I (1188-1233), per dare al suo stato una capitale degna di un principe, fece abbellire e fortificare la città di Giamberì, la quale prima era un piccolo borgo. |
A140001008 |
Tommaso, suo zio, prese a reggere lo stato. |
A140001009 |
Venne allora lo stato nelle mani dello zio Pietro, soprannominato il piccolo Carlomagno pel suo valore nelle armi e per la prudenza mostrata nel governo dello stato. |
A140001010 |
Mancando di prole gli succedette, nel 1285, il nipote Amedeo V, soprannominato il grande, possessore di ragguardevole stato in Piemonte. |
A140001012 |
Passava Aimone ad altra vita nel 1343, lasciando lo stato al suo primogenito Amedeo VI, soprannominato Conte Verde. |
A140001022 |
Egli tentò d'impadronirsi della Toscana, e forse sarebbevi riuscito, se non fosse stato sopraggiunto dalla morte. |
A140001026 |
In premio del suo valore e dei servigi prestati gli venne conferita la carica di consigliere di stato, con titolo di maresciallo e di conte, datagli eziandio per moglie una parente del duca. |
A140001038 |
Frattanto morì Eugenio IV, ed essendo stato eletto suo successore Nicolò V, che senza contrasto occupò la sede pontificia, Felice con ispontanea rinunzia volle por fine ad una discordia, che cagionava alla Chiesa cattolica grave danno ed afflizione. |
A140001044 |
Per la disfatta di Braccio, che combatteva in prò di Alfonso, il regno di Napoli rimase a Giovanna; ma dopo dieci anni essendo essa morta, il re Alfonso tentò nuovamente di impadronirsene, e questa volta dopo essere stato fatto prigione presso Gaeta dal duca Filippo Maria, ed esserne stato {284 [284]} poco dopo dal medesimo liberato, ne divenne assoluto padrone, vincendo gli Angioini. |
A140001052 |
Narrano alcuni storici, il Colleoni essere stato il primo che sapesse usar bene in campo aperto le artiglierie, le quali erano allora tra noi di novella invenzione, e si tenevano solo appostate nelle fortezze. |
A140001057 |
Un nuovo genere di combattere i nemici in guerra e di atterrare le più robuste mura era stato ritrovato mercè l'uso della polvere da fuoco. |
A140001125 |
Compiuto Colombo in sì misero stato quel lungo viaggio, non appena approdato in Ispagna, il re comandò gli fossero tolti i ferri e gli dessero danari e vesti, affinchè comparisse alla corte a sgravarsi delle imputazioni. |
A140001126 |
Ciò non di meno Colombo passò due anni trascurato dalla corte, dimandando invano di essere investito della dignità di vicerè delle terre scoperte, come era stato pattuito. |
A140001127 |
In una burrasca essendo stato gettato sulle rive di un'isola selvaggia, egli ed i suoi andarono soggetti a molte privazioni. |
A140001134 |
Per andare a Napoli il re di Francia doveva passare per la Toscana, Ivi incontrò gravissime difficoltà, e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo dei Medici, forse avrebbe avuto la pèggio; ma a lui era succeduto suo figliuolo di nome Pietro, il quale atterrito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro grande somma di danaro, e li fece padroni delle fortezze dello stato. |
A140001142 |
Già era giunto a vincerli tutti, quando rientrati nello stesso tempo ciascuno nei proprii dominii, il nuovo regno fu interamente disfatto; e lo stesso Valentino, dopo di essere stato prigioniero del papa Giulio II, fuggì a Napoli. |
A140001161 |
La grande abilità e lo straordinario ingegno di Michelangelo furono in breve conosciuti in tutte le parti dell'Italia, e nell'età di soli quindici anni Lorenzo il Magnifico lo ricevette in sua casa, provvedendolo di quanto gli era necessario, come se fosse stato suo figliuolo. |
A140001165 |
Egli mori in età d'anni sessantasette colla gloria d'essere stato il primo a far conoscere ai Francesi le maraviglie del genio e delle arti italiane. |
A140001171 |
Questo quadro riputato come il primo del mondo era stato dai Francesi nel 1797 trasportato insieme con molti altri capolavori in Francia; ma dopo il 1814 venne restituito a Roma. |
A140001180 |
Questi, ricevuta la corona imperiale, prese il nome di Carlo V, perchè egli era infatto da Carlomagno in poi il quinto principe di questo nome, che fosse stato imperatore. |
A140001183 |
Quando adunque Francesco ricevette la notizia che Carlo V era stato a lui preferito, ne provò tale dispiacere, che risolse di muovergli guerra. |
A140001214 |
Finalmente il re, che si chiamava Carlo IX, con fine meramente politico, cioè per quietare lo stato, diede secreti ordini ai Cattolici di assalire notte tempo i Protestanti e di ucciderne quanti potessero. |
A140001215 |
Luigi XIV giunto all'età di ventidue anni, essendo morto Mazzarino, prese da solo le redini del governo, e la sua prima cura fu di riordinare lo stato coll'aiuto specialmente di un buon ministro, quale fu il Coìbert. |
A140001215 |
Morto Enrico IV, salì sul trono Luigi XIII. Questi affidò quasi interamente la cura dello stato al celebre Ricbelieu, il quale governò con autorità assoluta: abbattè i protestanti del regno, ristorò il naviglio, istituì l'accademia francese, ed accrebbe le ricchezze della Francia facendo venire molti prodotti dalle Indie. |
A140001231 |
Fra le molte cose che si raccontano di questo Prelato fu un pellegrinaggio fatto da Milano a Torino a pie scalzi, per visitare la santissima Sindone, cioè il lenzuolo, in cui era {344 [344]} stato avvolto il corpo del Salvatore dopo che fu deposto dalla croce. |
A140001254 |
Eransi costoro pochi anni prima impadroniti del marchesato di Saluzzo, e in tempo che la Francia era agitata dalla guerra promossa dagli Ugonotti, ovvero protestanti contro ai cattolici, pensò di poter riacquistare quella parte di dominio, di cui suo padre era stato spogliato. |
A140001263 |
Da fanciullo egli fu studiosissimo, e avendo sortito dalla natura molta propensione a comporre versi, dopo avere studiato i classici antichi, compose un poema intitolato L'Orlando furioso; libro assai pregevole per la lingua e per lo stile ond'è dettato, e la potentissima fantasia dell'autore; ma che vi esorto a non leggere, senza accertarvi se sia stato ripulito di parecchie cose, che tornerebbero assai nocevoli ai vostri costumi. |
A140001281 |
Trista era la sorte del Piemonte nella occupazione delle armi Spagnuole e Francesi; ma assai più tristo era lo stato dei Napolitani e Siciliani per la grande smania, che il vicerè aveva di far danaro, arricchire se stesso, e mandarne in Ispagna. |
A140001282 |
Il vicerè di Napoli, chiamato conte Arcos, uomo insaziabile, per avere una grossa somma da spedire alla Spagna, come ne era stato richiesto, non sapendo su che cosa imporre ancora un balzello, stabilì una tassa particolare sulle frutta, che colà sono principale nutrimento della povera gente. |
A140001288 |
Il Morosini dopo di essere stato creato Doge, ritornato a combattere nella Grecia, vi perde la vita nell'anno 1694. |
A140001303 |
Il duca vedendo le cose del Piemonte ridotte {367 [367]} a pessimo stato, pensò di venire ad un accomodamento colle potenze straniere, e per mezzo di un trattato stipulato a Torino nel 1696, ridonò la pace al Piemonte e a tutta l'Italia. |
A140001310 |
Malgrado l'attività e l'accortezza del duca ed il coraggio degli assediati, le cose erano giunte ad uno stato lagrimevole. |
A140001320 |
Fondò il cosi detto Collegio delle Provincie, dove i giovani dello stato più studiosi fossero nutriti a spese del pubblico; riordinò gli studii secondari e ne affidò la cura ad una scelta d'uomini dotti, chiamati col nome di Magistrato della Rifo rma. |
A140001320 |
In questo frangente {374 [374]} Carlo Emanuele non vedendo più altra vìa per calmare l'inquieto genitore, ed assicurare la pace al suo stato, prese una deliberazione inaudita nella storia. |
A140001320 |
Quindi se il favore accordato ai protestanti eragli stato cagione di lunga guerra, avendo voluto di bel nuovo ingerirsi in affari ecclesiastici, dovette provare grandi rimorsi sul finire della vita. |
A140001323 |
Fondò scuole di artiglieria, terminò la costruzione di due grandi fortezze, quella d'Alessandria {375 [375]} e l'altra della Brunetta vicino a Susa; fabbricò l'arsenale, migliorò grandemente lo stato della Sardegna, e così in poco tempo ne accrebbe assai gli abitanti. |
A140001325 |
La Francia pretendeva che fosse rieletto un certo Stanislao Lezinski, che era già stato re nel principio di quel secolo. |
A140001329 |
Ciò non ostante, considerando la favorevole lóro positura, e pensando che dalla salvezza di quel forte dipendeva la salvezza dello stato, si determinarono ad una estrema resistenza. |
A140001335 |
Il generale Botta pieno di rabbia si ritirò nella città di Pavia sua patria, dove condusse una vita privata e morì col rimorso d'essere stato troppo crudele verso un popolo, da cui aveano tratta origine i suoi antenati. |
A140001338 |
Allo studio accoppiava una vita esemplare e costumata, sicchè abbracciò lo stato ecclesiastico. |
A140001338 |
Dopo di essere stato più anni l'arbitro delle cose di Spagna venne accusato presso al re ed alla regina; e ad istanza della Francia, dell'Inghilterra e del re di Sardegna fu deposto dalla sua dignità e mandato in esilio. |
A140001343 |
Per consacrare a Dio l'ingegno, che da lui aveva ricevuto, abbracciò lo stato ecclesiastico e divenne paroco di una chiesa di Modena. |
A140001356 |
Un giorno l'imperatore Leopoldo I, che prima era stato granduca della Toscana, e che era succeduto a Giuseppe II suo fratello, vide quest'uomo venerando camminare strascinandosi per istrada, e dimandò chi fosse. |
A140001362 |
Nel mezzo poi dello Stato pontifìcio esisteva la piccola repubblica di S. Marino. |
A140001362 |
Roma e la Romagna formavano lo Stato della Chiesa. |
A140001365 |
Quando salì sul trono questo re, gl'impieghi e i beni dello stato erano mal compartiti, gravi imposte pesavano sul popolo, in alcuni luoghi la giustizia era male amministrata, e. |
A140001365 |
Questo re aveva dato di sè le più belle speranze; ma attorniato da cattivi cortigiani, si era in appresso ingolfato nei piaceri, trascurando gli affari dello stato e ponendo in non cale le miserie del popolo. |
A140001377 |
Questo principe sfortunato, dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto a rinunciare al trono ed abbandonare gli stati di terra ferma in mano dei nemici, per recarsi in Sardegna. |
A140001378 |
Inoltre un vascello Francese, avendo tentato di introdursi nelle lagune di Venezia, era stato assalito dai Veneziani, che le difendevano. |
A140001386 |
Abolì le leggi, che nel tempo della rivoluzione erano state stabilite contro ai nobili e contro ai preti; volle che la religione dello stato fosse la Cattolica, e affidò l'amministrazione dei dipartimenti a prefetti e viceprefetti; favorì l'istruzione pubblica e fece costruire parecchie strade per facilitare il commercio. |
A140001388 |
Intanto era stato dato un successore a Pio VI, morto prigioniero a Valenza. |
A140001392 |
e gloria pari a quella di Garlomagno; e poichè quell'imperatore era stato incoronato re d'Italia, così l'anno seguente alla prima sua incoronazione imperiale egli si recò in Italia e fecesi cingere il capo a Milano colla corona di ferro, con cui solevano essere fregiati gli antichi re Longobardi. |
A140001393 |
Così nel 1809, mentendo alle fatte promesse e dando un tristissimo esempio di nera ingratitudine verso il Papa, dichiarava lo Stato romano annesso alla Francia, e Roma la seconda città dell'impero. |
A140001394 |
Perciocchè, se si può appellare ladroneccio lo spogliare un re del suo stato, che diremo di Napoleone, sovrano cattolico, il quale osò togliere dal trono, mandare in carcere il sommo Pontefice capo della cattolica religione, da cui aveva ricevuto tanti servigi ed a cui era debitore della sua consacrazione imperiale? E poi, che cosa era Roma in confronto dei tanti regni da lui conquistati? Ma l'ambizione aveva acciecato Napoleone e il conduceva a cosiffatti eccessi, i quali sempre più servirono ad alienargli i buoni, di sorte che fin d'allora si potè presagire la sua potenza non sarebbe stata duratura. |
A140001395 |
In appresso abolì la feudalità, e riuscì a disfarsi quasi interamente dei briganti, che infestavano il suo stato. |
A140001414 |
Le turbolenze del regno di Napoli trovarono, come suole avvenire, un eco nel confinante Stato pontificio. |
A140001417 |
Possano, Pinerolo e buona parte dei Torinesi, unitamente a molti capitani e soldati, stanziati nella città di Torino, seguirono il movimento rivoluzionario, che in un baleno si propagò quasi per tutto lo stato. |
A140001423 |
Pio IX era stato eletto alla Sede pontificia l'anno innanzi; egli aveva conceduto un' amnistia, vale a dire un perdono a tutti quelli, che, per essersi ribellati alle leggi dello stato, erano stati puniti coll'esilio. |
A140001425 |
Nel primo articolo di questa legge fondamentale egli dichiarò espressamente, che la sola religione dello stato è la cattolica, apostolica, romana; gli altri culti esistenti soltanto tollerati in conformità alle leggi. |
A140001431 |
Il re Carlo Alberto, sempre davanti al fuoco, ricercando a preferenza i posti che offrivano maggior pericolo, mostrossi magnanimo pel suo coraggio in tutti questi fatti d'arme; ma quando vide perduta la battaglia, radunò lo stato maggiore, cioè i principali del suo esercito, e «Poichè, disse sospirando, non potei in questo giorno nè salvare l'Italia, nè morire della morte del soldato, l'obbligo mio è ormai compiuto. |
A140001431 |
«Vi ringrazio, disse abbracciandoli, vi ringrazio di tutti i servigi, che avete renduti allo stato del pari che alla mia persona; ma non sono più re; il vostro re è mio figliuolo Vittorio Emanuele.» {412 [412]}. |
A140001433 |
Della sconfitta di Novara venne principalmente incolpato il generale Ramorino, il quale, essendo poi stato giudicato in un consiglio di guerra, fu condannato a perdere la vita. |
A140001445 |
Da quell'istante il novello ministro si pose con coraggio a riordinare le cose di Roma; e mentre si adoperava pel riordinamento civile dello stato, trattava in Napoli, in Firenze ed in Torino le basi di una confederazione degli stati italiani. |
A140001463 |
Per commutazione di pena era stato rinchiuso nelle prigioni degli Stati romani, allora che l'amnistia di Pio IX gli concedette la libertà. |
A140001475 |
Con questo mezzo poterono facilmente raccogliere l'oro e l'argento che circolavano per lo stato, lasciando in cambio quei pezzi di carta bollata. |
A140001481 |
La Spagna crede che le potenze cattoliche non potrebbero abbandonare la libertà del Papa all'arbitrio della città di Roma, e permettere che, mentre tutte le nazioni si fanno premura di dare al Pontefice prove di profondo rispetto, una sola città d'Italia ardisca oltraggiare la sua dignità e porlo in uno stato di dipendenza, di cui quella potrebbe abusare un giorno come potere religioso. |
A140001481 |
Tali considerazioni inducono il governo di Sua Maestà ad invitare le altre potenze cattoliche ad intendersi in quanto ai mezzi da adottarsi onde schivare i mali che sopraggiungerebbero, se le cose dovessero rimanere nello stato attuale.». |
A140001481 |
«Il governo di Spagna è deciso di fare pel Papa quanto sarà necessario, onde riporlo in uno stato d'indipendenza e dignità, che gli permetta di adempire le sue sacre funzioni. |
A140001485 |
I Napolitani si diedero a reprimere i ribelli in quella parte degli Stati romani, che confina col regno di Napoli; gli Spagnuoli giunsero più tardi e stettero in riserva all'imboccatura del Tevere, pronti a dare l'opera loro, se fosse stato mestieri. |
A140001493 |
Mareschi: Un impiegato della Segreteria di Stato. |
A140001518 |
In mezzo a indicibile trasporto di gioia, da tutte le autorità civili ed ecclesiastiche, unitamente al generale Oudinot col suo stato maggiore alla presenza di tutto l'esercito e di immenso popolo, fu cantato un solenne Te Deum. |
A140001521 |
Pio IX sarebbe immediatamente ritornato a Roma, ma fu giudicata cosa prudente il ritardare, finchè le cose fossero alquanto consolidate, ed egli avesse anche avuto tempo di provvedere ai bisogni dello stato. |
A140001525 |
Pio IX giunge... smonta dalla carrozza, e piangendo per tenerezza tocca col piede la terra della patria, da cui era stato costretto per quasi un anno e mezzo di vivere lontano. |
A140001548 |
In forza di questo trattato le cose politiche vennero ristabilite quasi nello stato di prima. |
A140001571 |
Sentendosi vocazione al sacerdozio, abbracciò lo stato ecclesiastico. |
A140001579 |
Era ministro di Stato, aveva ricevuto una grande decorazione dal suo re, quando nel 26 febbraio 1821, munito dei conforti della religione, tutto lasciava in terra per andare a ricevere il premio dei buoni nella patria dei beati. |
A140001632 |
In questo collegio stanno raccolti giovani'di ogni nazione, i quali vengono istruiti ed avviati allo stato ecclesiastico aftinchè possano poi portare la luce del vangelo ai loro compatriotti. |
A140001640 |
Così chiamasi la prigione di Stato situata nell'antico palazzo dei Dogi, il cui piano superiore è coperto di piombo. |
A140001642 |
Pellico non cercò di far conoscere la sua innocenza, perchè non sarebbe stato ascoltato. |
A140001656 |
A sedici anni deliberò di abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A140001659 |
Questo fatto, il quale in altri sarebbe stato motivo di sdegno e di risentimento, fu appunto opportuno per far conoscere al mondo tutto, che il Rosmini alla profondità della scienza accoppiava la fermezza e l'umiltà di buon cattolico. |
A140001660 |
Come adunque gli fu partecipato che quelle operette erano state proibite, senza dar segno di risentimento rispose colle seguenti cristiane parole: «Coi sentimenti del figliuolo più devoto ed obbediente alla santa Sede, quale per grazia di Dio sono sempre stato di. |
A140001663 |
Conosciutosi il suo grande ingegno, a soli 22 anni per volontà del sovrano venne fatto segretario di Stato pegli affari esteri. |
A140001681 |
Dovendo egli passare in Parigi buona parte dell'anno, era stato come connazionale raccomandato alla famiglia Manzoni, che lo ricevette amorevolmente. |
A140001681 |
Nell'anno medesimo era stato nominato da Napoleone membro del Corpo Legislativo il conte Gio. Battista Somis, decoro della magistratura e delle lettere piemontesi, cattolico fervente e coraggioso. |
A140001699 |
- Votasi l'annessione della Toscana allo Stato Sardo. |
A140001703 |
- Napoleone dichiara al Corpo Legislativo che, tornate infruttuose le trattative per l'indipendenza della Venezia, a prezzo della restaurazione dei Principi italiani spodestati, ha proposto alle Potenze il seguente accomodamento: Parma e Modena al Piemonte; Toscana Stato separato e indipendente; Vicariato di Vittorio Emanuele nelle Romagne; Savoja e Nizza alla Francia; consiglio al Re di Sardegna di desistere dalla politica tendente ad assorbire tutti gli Stati d'Italia; principio di non intervento da parte delle potenze d'Europa. |
A140001794 |
-Le truppe italiane entrano nello Stato pontificio. |
A140001817 |
- Vi è stabilito lo stato d'assedio. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000001 |
4° della legge sul Consiglio di Stato 20 marzo 1865, allegato D, il Sacerdote {9 [451]} Bosco fa umile ricorso a V.M. per un affare, in cui sono implicate le sorti di migliaia di ragazzi abbandonati, e non lievi interessi della religione, della moralità e della patria. |
A143000005 |
A fine di dare a V. M. una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di Carità da' suoi primordi sino al presente. |
A143000027 |
Tuttavia considerando che questo sarebbe stato un infortunio per tanti figli del popolo, e desideroso d'altro canto di obbedire, non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge. |
A143000063 |
{24 [472]} Per la qualcosa il Sac. Bosco, spinto dal dovere che ha di proteggere con tutti i mezzi dalla legge consentiti i poveri giovanetti, che la Provvidenza gli ha affidati, e fatto animoso dalla bontà e sollecitudine, colla quale V. M. attende al bene dello Stato e massime dei figli del popolo, ardisce supplicare V. M. che usando del suo potere sovrano voglia:. |
don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html |
A145000005 |
Il chierico Carlo Beccaio sempre si segnalò per pietà, ubbidienza ed esatto adempimento di tutti i suoi doveri e si può dire essere stato tra noi un vero esemplare. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000070 |
In quale stato furono creati? {9 [57]}. |
A148000094 |
In quale stato Iddio creò Adamo ed Eva?. |
A148000095 |
Iddio creò Adamo ed Eva nello stato d'innocenza. |
A148000124 |
Iddio abbandonò l'uomo in questo stato infelice?. |
A148000383 |
Avvenne che un cadavere, essendo stato posto vicino al corpo di Eliseo dopo morto, risuscitò, dimostrando così Iddio in quanta venerazione si debbano avere le reliquie de' suoi servi. |
A148000429 |
Dio li consolò mandando il profeta Aggeo ad assicurarli che quel tempio sarebbe stato più glorioso del primo, perchè sarebbe stato visitato dal Salvatore. |
A148000458 |
Dopo gli Asmodei qual fu lo stato dei Giudei?. |
A148000583 |
I Profeti predissero che il Messia sarebbe stato deriso, flagellato ed esposto ad ogni tormento e messo a morte tra malfattori. |
A148000687 |
Promise che sarebbe stato con loro tutti i giorni fino al finir dei secoli. |
A148000869 |
Nel temporale è oggi capitale di uno stato dell'Italia, detto della Chiesa. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000031 |
L'Evangelista s. Luca al capo I del suo Vangelo racconta che l'Arcangelo Gabriele essendo stato mandato da Dio ad annunziare a Maria SS. la dignità di Madre di Gesù, le disse: Ave, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus. |
A149000072 |
Avendo però trovato i pannilini in cui era stato avvolto, i quali esalavano un odore soavissimo, chiusero il tumulo. |
A149000121 |
Credesi che que sto santo vescovo fosse stato mandato dalla Vergine in aiuto ai Polacchi, i quali prima della pugna eransi raccomandati a Maria. |
A149000144 |
Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso de' cristiani a Maria, nè mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con fiducia fatto ricorso a lei che non sia stato esaudito. |
A149000153 |
Fu scelto quel giorno perchè appunto in esso l'anno 1814 Egli era stato fatto libero e potè ritornare a Roma fra i più vivi applausi dei Romani |
A149000183 |
Il sommo Pontefice il regnante Pio IX, cui nulla sfugge di quanto può tornare vantaggioso alla Religione, informato della necessità di una chiesa nel luogo sopra indicato, mandò la sua prima graziosa offerta di franchi 500, facendo sentire che Maria Ausiliatrice {108 [300]} sarebbe stato un titolo certamente gradito all'augusta Regina del cielo. |
A149000242 |
Non si sa che alcuno abbia in questo modo ricorso a Maria senza essere stato esaudito. |
A149000450 |
Questo libro è stato stampato qui, e fu legato nel nostro laboratorio. |
A149000469 |
A queste parole io mi sentii nascere a nuova vita, e se non fosse stato di notte sarei subito uscito di camera a pubblicare la grazia ricevuta da Maria SS. Il fatto sta che essa passò la notte tranquilla, ed al mattino seguente comparendo il medico la dichiarò immune da ogni pericolo. |
A149000475 |
Durò in questo stato cinque penosissime ore. |
A149000478 |
Che stato deplorabile era mai questo suo! Continuò così per qualche tempo; ma alla sera delli 29 aprile il male parve diventar furiosissimo. |
A149000480 |
Ne trascelgo solamente alcuni di cui sono stato testimonio in questa città, ommettendone molti altri che si raccontano ogni dì. |
A149000482 |
Quando poi si terminava la novena, ella trovavasi nello stato di florida sanità, quale non si ricordava mai aver in addietro goduta. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000061 |
Il Sommo Pontefice, l'immortale Pio IX, cui nulla sfugge di quanto può tornar vantaggioso alla religione, informato del progetto di quella chiesa a Maria SS., mandò la sua prima graziosa offerta di L. 500, facendo sentire che Maria Ausiliatrice sarebbe stato un titolo certamente gradito all'Augusta Regina del Cielo. |
A150000110 |
E stato lavorato in Roma dall'artista Luigi Medici, ed inviato a questa chiesa a compimento di promessa fitta e di grazia ricevuta. |
A150000122 |
Bellamente vi è espresso lo stato infelice della pecora meschina caduta fra i rovi sull'orlo di un precipizio, e la cura amorosa del mistico Pastore, che inginocchiato sul ciglio del burrone si affanna a trarla di là illesa, mentre in distanza il gregge fedele è attruppato intorno all'ovile segnato da una croce luminosa. |
A150000165 |
Non si sa che alcuno abbia in questo modo ricorso a Maria senza essere stato esaudito. |
A150000182 |
A queste parole io mi sentii nascere a nuova vita, e se non fosse stato di notte sarei subito uscito di camera a pubblicare la grazia ricevuta da Maria SS. Il fatto sta che essa passò la notte tranquilla, ed al {86 [390]} mattino seguente comparendo il medico la dichiarò immune da ogni pericolo. |
A150000190 |
Durò in questo stato cinque penosissime ore. |
A150000193 |
Che stato deplorabile era mai il suo! Continuò così per qualche tempo; ma alla sera delli 29 aprile il male parve diventar furiosissimo. |
A150000196 |
Maraviglia a dirsi! In quel giorno stesso l'inferma poté ripigliare le sue {100 [404]} ordinarie e gravi occupazioni, accomodarsi a qualsiasi genere di cibi, andare a passeggio, entrare e uscire da casa liberamente, come se non fosse mai stata ammalata; Quando poi si terminava la novena, ella trovavasi nello stato di florida sanità, quale non si ricordava mai aver in addietro goduta. |
A150000218 |
- Si può sapere quale sia stato questo favore?. |
A150000220 |
- Ora noi siamo venuti a Torino unicamente per compiere la nostra obbligazione, cioè accostarci alla santa comunione nella nuova chiesa con un' offerta compatibile al nostro stato. |
A150000245 |
Una notte, alle dieci di sera, alcuni amici, che mi assistevano, commossi dal deplorabile mio stato, andarono a chiamare un sacerdote, che venisse, siccome mi raccontarono di poi, a darmi la benedizione di Maria Ausiliatrice. |
A150000254 |
Un giorno si presentò a me ed intraprese il racconto doloroso intorno allo stato della sua figliuola. |
A150000272 |
In quel miserabile stato ora piangeva o sospirava; ora invitava noi di casa ad aiutarla con qualche conforto. |
A150000284 |
Ora sono appena sul termine della novena, e la mia tosse è scomparsa, e posso dire di trovarmi nel mio stato normale di sanità. |
A150000288 |
«Non si è mai udito al mondo che nelle sciagure della vita alcuno abbia fatto ricorso all'Augusta Regina del cielo e non sia stato esaudito.» Così il mellifluo dottor s. Bernardo. |
A150000304 |
Mi era stato detto che ognuno soleva ricorrere facendo una novena di preghiere con promessa di qualche limosina pel decoro della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice {147 [451]} in Torino, dove ogni giorno hanno luogo particolari esercizi di cristiana pietà. |
A150000312 |
E difficile immaginarsi quale cordoglio cagionassegli un simile stato! Il rincrescimento di non poter più compiere i suoi doveri degenerò in tetra malinconia, che finiva di rovinare quel po' di sanità che ancora gli rimaneva. |
A150000313 |
Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un'offerta per la chiesa testé costrutta in Torino. |
A150000388 |
Che dirò? fu gran miracolo, perchè quel colpo, se non fosse stato di una grazia segnalata, doveva gragnarmi come un pollastrino |
A150000393 |
Ed oh portento divino! l'ultimo giorno della novena lo stato di mia sorella d'un subito migliorò, cadde prima in dolce assopimento, e svegliatasi sentissi meglio, chiese da mangiare, e dopo alcuni giorni di convalescenza, ell'era guarita perfettamente. |
A150000393 |
Lascio immaginare, se avrò fortuna, a chi mi leggerà, in quale costernazione fosse la famiglia per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevano! In quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, mi sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e {173 [477]} favori Ella dispensava a chi l' invocava, mi raccolsi in me stesso, e rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore Maria Salus infirmorum. |
A150000449 |
I parenti {193 [497]} riconoscenti ringraziano la santa Vergine Ausiliatrice, fanno un'offerta secondo il loro stato, e la madre a nome di tutta la famiglia racconta ed assicura la verità del fatto mentre si sottoscrive. |
A150000464 |
- E molto ch'ella si trova in questo stato?. |
A150000481 |
Il giorno dopo l'ammalata si trovò meglio ed ora si trova ristabilita nello stato primiero. |
A150000482 |
Il giorno dopo si trovò affatto libero dalla mancanza di respiro, e quanto mai consolato per la grazia ottenuta dal Signore per mezzo dell'intercessione di Maria SS. Ausiliatrice, e subito {207 [511]} fece un voto, e promise che se otteneva la perfetta guarigione dalla sua grave malattia, si sarebbe portato in persona a ringraziare Maria SS. nella Chiesa a Lei dedicata in Torino, e quindi farle una piccola offerta secondo il suo stato. |
A150000482 |
Questi vedendosi ridotto ad uno stato così deplorabile, si rivolse a me dicendo queste precise parole: Padre, non vi sarà dunque più alcun rimedio per la mia malattia? ed io allora trovandomi solo nella stanza dell'infermo, dopo di averlo esortato a soffrire pazientemente il male, che Iddio gli aveva mandato, e a perseverare nella sua santa grazia, dettagli qualche altra parola di conforto acciò si rassegnasse interamente al divino volere, mi venne subito in pensiero di suggerirgli che incominciasse una novena in onore e gloria di Maria Santissima Ausiliatrice, salute degli infermi ed aiuto dei cristiani. |
A150000509 |
La preghiera venne esaudita, e il raccolto è stato maggiore di quel che mi aspettava; perciò adempio oggi {218 [522]} la mia obbligazione con un' offerta maggiore di quella che avevo promesso, per dimostrare anch'io la mia riconoscenza verso di una sì Grande Benefattrice. |
A150000532 |
Maravigliato delle grazie ottenute da coloro tutti, che con fede e divozione ricorsero alla nostra buona Madre della compassione, Aiuto dei Cristiani, essendo stato sorpreso da {225 [529]} una grande tribolazione nel primo giorno di quest'anno volgente, a me pure venne in pensiero di far ricorso a si potente Avvocata, e dinanzi alla presenza reale di Gesù, ed all'altare dedicato a Maria SS., prostrato e gemebondo l'andava supplicando che mi volesse ottenere come a tanti altri la liberazione da tante pene, e dopo aver fatto voto di una piccola offerta per concorrere ad accrescere maggiormente lustro e magnificenza all'augusto di Lei tempio, eretto in Torino, mi sentii più calmo e rassegnato, e poi ancora liberato da tante miserie. |
A150000534 |
Ad una tal nuova ciascuno può immaginarsi quanto io sia stato sorpreso ed afflitto. |
A150000536 |
Si adoperarono tutte le cure suggerite dai periti dell'arte, ma né dottori nè rimedi giovavano, anzi {229 [533]} il male faceva progresso e già si disperava della salute, quando per buona sorte mi venne in mano il libretto: Le maraviglie della gran Madre di Dio, e avendo osservate molte guarigioni operate per intercessione di Maria Ausiliatrice, con viva fiducia non tardai ad appoggiarmi a questa ferma colonna e dissi che se mia figlia guariva, l' avrei condotta a Torino a visitare la nuova chiesa e a farvi nel medesimo tempo un'oblazione secondo il mio stato. |
A150000552 |
In quel tempo (1868-69) si parlava molto di grazie ottenute ad intercessione di Maria invocata sotto il titolo di aiuto dei Cristiani e mosso da necessità e da speranza, il sig. D. ricorse pure alla S. Vergine con queste parole: Se io ottengo un miglioramento de' miei affari, prometto di recarmi ai tempio di Maria Ausiliatrice in Torino ed ivi fare le mie divozioni con una offerta in quella chiesa secondo il mio stato. |
A150000562 |
Il giorno otto del corrente mese, immerso nel' dolore e nella tristezza, io faceva celebrare una Messa all'altare della veramente prodigiosa Madre di Dio, nella maravigliosa chiesa venerata sotto il bel titolo di Auxilium Christianorum, a favore di mio padre, che si trovava in uno stato di moribondo. |
A150000618 |
La sera 13 detto mese l' infermo fu giudicato in gravissimo stato. |
A150000618 |
Non appena costui osservò l'infermo, dalla percussione, ed ascoltazione giudicò in cattivo stato l'ammalato; ma per confortare la mia afflizione, diceva essere a tempo di potersi ancora aiutare. |
A150000633 |
La mia buona maestra vedendomi in tale stato, senza alcuna speranza di vita, mi disse di indirizzarmi alla mia reverenda Superiora, pregandola a volermi ordinare, per merito di santa obbedienza, di pregare Maria santissima Ausiliatrice ad ottenermi la guarigione dicendole così: Maria santissima, se volete acquistarvi gran credito dall'intera nostra Comunità, vedendo che la mia guarigione sia conforme ai voleri divini, e che io non solo non abbia ad abusare dei giorni miei, ma me ne serva a maggior gloria di Dio, mostrate la vostra potenza con sanarmi dalla infermità. |
A150000633 |
Oltre a ciò, violentissime febbri mi tolsero in breve le forze; indi dolori di capo e di fegato mi portarono allo stato di consumazione. |
A150000654 |
Io non aveva mai inteso parlarne, e spinta dal desiderio di trovare un conforto ai mei mali, scrissi alla S. V. Rev. ma, chiedendole se avessi potuto sperare dalla pietà della santa Vergine ciò che niun mezzo umano era stato valevole a procurarmi. |
A150000655 |
Ma qui non terminano le grazie, che questa buona Madre continuava a compartirmi; giacchè due valenti modici, ritenendo essere soltanto ammalata, di comune accordo, dividendo la mia opinione, mi giudicarono affetta da grave malattia, e nulla trascurarono per ritornarmi allo stato normale. |
A150000660 |
Borgarello Margarita, moglie di Bartolomeo da Cambiano, da 6 mesi era travagliata da malattia nervosa {292 [596]} specialmente nella testa, e si trovava in uno stato deplorabile. |
A150000670 |
La malattia cominciò in giugno e verso la metà d'ottobre, dopo una novena a N. S. del Sacro Cuore, fatta con particolari preghiere mattino e sera all'altare di Maria A. in Valdocco, presi miglioramento ed ora mi trovo nello stato della primiera mia sanità, potendo liberamente camminare. |
A150000682 |
P: È molto tempo che vi trovate in questo stato?. |
A150000715 |
La signora Daneo di S. Damiano d'Asti, da cinque mesi travagliata da un scirro, fece voto a Maria Ausiliatrice con preghiera, ed in breve si trovò liberata dal pericolo, ed oggi 21 agosto 1869 si considera come in uno stato regolare di sanità. |
A150000732 |
Diffondere buoni libri, immagini, medaglie, pagelle; intervenire e raccomandare {310 [614]} l'intervento alle Processioni in onore di Maria santissima e del santissimo Sacramento; la frequente Comunione, l'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico, sono le cose che gli Aggregati si propongono di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato. |
A150000734 |
Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese, e di ascoltare ogni giorno la santa Messa, purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano. |
A150000744 |
In questo caso si ricerca soltanto lo stato di grazia. |
don bosco-massimino.html |
A151000044 |
Quivi si dice che erano ambidue viziosi uno voleva farsi prete, l'altro si fe' monaco; ma dopo rinunciarono a questo stato e si diedero ad una vita scandalosa. |
A151000097 |
Se la Chiesa {36 [158]} fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l'avrebbero vinta, quindi G. C. sarebbe stato un falso profeta; e sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sulla rena, come quell'architetto insensato di cui parlasi nel Vangelo (Matt. |
A151000118 |
Pare che sia stato scritto per {43 [165]} voi; e che il predicatore di ieri al Gesù abbia letto queste cose medesime. |
A151000234 |
per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevamo; in quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, lui sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e favori Ella dispensava a citi l'invocava, mi raccolsi in me stesso, c rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore la Salus Infirmorum, feci voto che se mia sorella guarisse scriverci alla S. V. ed intanto consacrava nove giorni, recitando in ciascun giorno, tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri, e tre volte l'antifona Salve Regina; ed oli portento divino! l'ultimo giorno della novena lo stato di mia sorella d'un subito migliorò, cadde prima in dolce assopimento, e svegliatasi sentissi meglio, chiese da mangiare, e dopo alcun i dorai di convalescenza, ell'era guarita perfettamente. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000109 |
Di modo che, un cristiano lucrando indulgenza plenaria, si può dire che riacquista l'innocenza battesimale, e se mai il Signore {34 [34]} lo chiamasse in tale stato all'altra vita, senza fermarsi neppure un istante nelle pene del purgatorio, egli se ne vola glorioso ai godimenti de beni celesti. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000011 |
Qualunque però sia stato il primo Nunziatore del Vangelo in queste contrade, egli è indubitato, che la santa fede vi penetrò fin dai tempi apostolici; segnalato benefìzio, che ricevettero questi popoli fortunatissimi da s. Pietro quando per divina disposizione venne a stabilire la suprema sua Sede in Roma, e di là qual sole risplendentissimo diffuse per ogni terra d'Italia, e diffende tuttora per mezzo dei suoi Successori i raggi sereni della luce evangelica. |
A154000037 |
A renderne più infelice lo stato, s'aggiunse una {54 [478]} specie di paralisi al lato destro, di maniera che a stento e con gran pena poteva servirsi del braccio e della gamba. |
A154000039 |
Dolentissimi erano i genitori di vedere una figliuola, che era l'idolo del loro cuore, ridotta ad uno stato sì compassionevole senza trovar modo di sollevarnela, e inconsolabile la fanciulla sì per le acerbe doglie, che le trafiggevano le mani, {60 [484]} come per timore di rimanere storpia. |
A154000040 |
Otto giorni erano passati di questo modo quando tornò la madre, e trovato il {64 [488]} figliuolo nello stato più misero, fu sollecita di far venire il medico, che esaminata la qualità e crudezza della malattia, si dolse che l'avesse chiamato si tardi, e aggiunse che il pericolo era grande. |
A154000046 |
Questa mattina alla presenza de' suoi genitori e di tutta la sua numerosa famiglia, con rendimento di grazie a suo nome è stato sciolto il voto, e messa la detta collana al collo della SS. Vergine. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000011 |
Narrò lo stato presente della Salesiana Congregazione; come vada estendendosi in tutte le parti d'Italia non solo, ma in Francia, e, varcati i limiti dell'Europa, si propaghi ampiamente nell'America del Sud, ove colla grazia di Dio consolantissimi sono i frutti già ottenuti. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000015 |
Oh! no, esclamano ad una voce sant'Agostino e s. Bernardo, nel mondo non si udì giammai che alcuno nelle sue necessità abbia con fiducia fatto ricorso a Maria, e sia stato da lei abbandonato |
A156000076 |
Ecco le parole registrate nel concilio di Trento: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa |
A156000089 |
Rispondo: Per fare sovente la Comunione bisogna possedere la santità; ma non già la santità perfetta che si trova nei santi più insigni, e nei martiri; ma quella che è alla portata di tutti i cristiani; quella santità che consiste nello stato di grazia di Dio, unita colla buona volontà di {54 [306]} fuggire il peccato, e servire Iddio. |
A156000103 |
In quel miserabile stato ora piangeva, o sospirava; ora invitava noi di casa ad aiutarla con qualche conforto. |
A156000115 |
- Ascolterò divotamente la santa Messa ogni giorno festivo, ed anche feriale, se i doveri del mio stato lo permettono. |
A156000129 |
A san {79 [331]} Luigi Gonzaga perla sua cagionevole salute era stato proibito di trattenersi avanti a Gesù Sacramentato. |
A156000131 |
D'allora in poi il suo stato andò ogni di più migliorando, da goder in seguito ottima salute |
A156000140 |
Che cosa dunque potrà temere un suo divoto, sebbene sia stato un di peccatore? Qualora egli al punto di morte avesse qualche giusta ragione di temere, saprà Maria somministrargli il mezzo per ben aggiustare le partite dell'anima sua; e se vani timori verranno ad assediargli il cuore, Ella saprà {86 [338]} disperderli e infondergli invece la più dolce confidenza. |
A156000140 |
Non possono affliggerlo i peccati della vita passata, perchè essendo egli stato di Maria sinceramente divoto, li ha confessati, e per la potente sua intercessione ne ha certamente ottenuto l'intiero perdono. |
A156000146 |
Ma la Vergine Santissima, la quale non dorme nelle angustie dei suoi divoti, noi lasciò in quel doloroso stato. |
A156000156 |
Fu scelto questo giorno perchè appunto nel 1814 egli era stato fatto libero, e potè ritornare alla sua Sede tra gli applausi di tutti i cattolici. |
A156000163 |
La diffusione di buoni libri, imagini, medaglie, pagelle, intervenire e raccomandare l'intervento alle processioni in onore di Maria SS. e del SS. Sacramento, la frequente Comunione, 1'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico sono le cose che gli Aggregati si propongono {99 [351]} di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato. |
A156000165 |
Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese e di ascoltare ogni giorno la santa Messa, purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano. |
A156000176 |
In questo caso si cerca soltanto lo stato di grazia. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000066 |
Bisognerebbe convenire d'altronde che egli sia stato molto stupido quel prete a propagare una cosa così noiosa per lui, poichè lo obbliga a passare la metà della sua vita ascoltando le miserie del cuore umano, cosa certamente poco piacevole. |
A157000066 |
Vi sono degli uomini più sapienti di Voltaire, dei nobili guerrieri, degli uomini illustri, e questi uomini hanno creduto alla confessione, si sono serviti della confessione; il medesimo vostro caporale, egli medesimo che non è un minchione, ne fa uso, e se ciò fosse stato un'invenzione umana, credi tu che eglino se ne sarebbero serviti?. |
A157000079 |
In costui, per esempio, tu vedi atti di collera, egli va a confessarsi e non diventa migliore; ma prima di giudicare così sarebbe stato mestieri osservare gli sforzi che egli ha fatto per reprimere i nuovi atti di collera, tu vedrai che se prima cadeva come dieci, dopo cade come uno: Non è questo un miglioramento?. |
A157000111 |
- E tu coraggioso come sei ti spaventi di alcune dicerie; una parola, un ridere sardonico ti allontanerà dal tuo dovere!! tu che sei stato soldato?. |
A157000153 |
A tali parole quei giovanetti esclamarono: Trombetta è poi sempre stato fedele alle promesse?. |
A157000194 |
È stato convinto di tutti questi fatti e persiste tuttavia nel niego ostinato di rinunciare a questa religione. |
A157000195 |
Il suo martirio era consumato, e la sua anima volava in seno a Dio per riunirsi con quella del compagno Pietro ehe era stato decollato nella stessa ora. |
A157000196 |
Il corpo del sacerdote fu sepolto nella chiesa di Nang-Gu dopo essere stato riunito colla testa e vestito degli abiti sacerdotali esposto un giorno ed una notte alla venerazione dei fedeli, che corsero premurosi in folla a pregare intorno alla sua bara ed a procurarsi bambagia inzuppata del suo sangue. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000004 |
Avvenne che l'incontrò per una strada nell'atto che quel giovane, sostenendo un vecchio cappuccino, gridava con decoro contro alcuni mascalzoni, dai quali era stato urtato. |
A158000004 |
Una volta egli era adirato con un giovane del quale gli era stato riferito qualche grave torto. |
A158000039 |
Fanciulli benedetti, il cielo vi dia una vita lunga e onorata! - Fecesi accennare da Tonietto qual era stato il più generoso {28 [420]} di quei fanciulli: egli additò Faustino, e il vecchierello accostatosi a lui, esclamò: - Oh fanciullo benefico! io non posso dimostrarvi la mia gratitudine, che abbracciandovi teneramente, chiamandovi figlio, e pregandovi a condurmi dai vostri genitori, ai quali voglio attestare la vostra gran bontà. |
A158000042 |
» - Egli era stato in procinto {30 [422]} di far del male, tentando di soddisfare l'arsura della sete e l'ingordigia colle frutta che non erano sue. |
A158000053 |
Intanto uno di quelli s'acconcia presso {35 [427]} il fuoco per modo, che, se fosse stato di paglia, e' si sarebbe incenerito allora allora. |
A158000058 |
Io credo in un solo Signore Gesù Cristo, Figliuolo unico di Dio, nato dal Padre increato avanti i secoli, Dio di Dio, lume della luce, che non è stato fatto, ma generato consustanzialmente dal Padre per cui tutto fu fatto, che è disceso dai cieli per la salute degli uomini; io credo nello Spirito Santo che è eziandio Signore e dà la vita, che procede dal Padre e dal Figlio. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html |
A159000001 |
Sono più anni da che si va lamentando il bisogno di operai evangelici, e la diminuzione delle vocazioni allo stato Ecclesiastico. |
A159000001 |
È questo un corso di studio per giovani adulti che intendono consacrarsi a Dio nello stato Ecclesiastico. |
A159000003 |
Agli sforzi di costoro pare si possa anche aggiugnere 1' Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato Ecclesiastico. |
A159000003 |
Terminati questi studi, e cerziorata la vocazione, gli allievi restano affatto liberi di ritornare in Diocesi presso ai rispettivi Ordinari, abbracciare lo stato religioso, oppure dedicarsi alle Missioni estere. |
A159000009 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi affinchè tale società prenda ogni di maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nel l' Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell' uno e dell' altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, {7 [7]} tentibus et confessis, qui uno quo cuique eorum libeat cujuslibet mensis die in aliqua Ecclesia aut Oratorio publico SS. Eucharistiae Sacramentum sumpserint, et Ecclesiam aut Oratorium ipsum devote visitaverint, ibique pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, peccatorum conversione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenariam similiter omnium peccatorum suorum indulgentiam et remissionem, quarti etiam animabus Christifidelium, quae Deo in Charitate conjunctae ab hac luce migraverint, per modum suffragii applicare possint misericorditer in Domino concedimus. |
A159000012 |
- Dio benedisse questi deboli sforzi e sul finire dello stesso primo anno 36 allievi entrarono nel chericato, di cui oltre a venti fecero ritorno nella rispettiva diocesi; alcuni abbracciarono lo stato religioso, gli altri si consacrarono in varii istituti alle missioni estere. |
A159000012 |
Avuta cosi la benedizione e l' approvazione dei Vescovi e del supremo Gerarca della Chiesa mi sono mosso alle prime prove, raccogliendo nell' Ospizio di S. Vincenzo in Sampiedarena alcuni giovani grandicelli, che avessero intenzione di percorrere gli studi ginnasiali unicamente per consacrarsi a Dio nello stato ecclesiastico. |
A159000065 |
Scopo di quest' Opera è di raccogliere giovani grandicelli, che abbiano decisa volontà di fare gli studi letterari mercè corsi appropriati per abbracciare lo stato Ecclesiastico. |
A159000072 |
Da queste Classi restano esclusi quelli, che non hanno l' età sopra descritta, o non intendono consacrarsi allo stato Ecclesiastico. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html |
A160000004 |
Sono più anni da che si va lamentando il bisogno di operai evangelici, e la diminuzione delle vocazioni allo stato Ecclesiastico. |
A160000004 |
È questo un corso di studio per giovani adulti che'intendono consacrarsi a Dio nello stato Ecclesiastico. |
A160000021 |
Scopo di quest'Opera è di raccogliere Giovani grandicelli, che abbiano decisa volontà di fare gli studi letterari mercè corsi appropriati per abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A160000028 |
Da queste classi restano esclusi quelli, che non hanno l'età sopra descritta, o non intendono consacrarsi allo stato ecclesiastico. |
don bosco-porta teco cristiano.html |
A161000001 |
Questo libretto è intitolato Porta Teco Cristiano perchè esso può servire di fedele compagno a chiunque desideri salvarsi nello stato in cui si trova. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000005 |
Nei primi tempi della Chiesa i fedeli non assistevano mai al santo Sacrificio della Messa senza ricevervi la SS. Eucaristia: la qual cosa era divenuta tanto abituale che il non farla sarebbe stato oggetto di scandalo. |
A162000013 |
Inoltre si pensi al grande {18 [270]} atto che si fa sul punto in cui si riceve Gesù nel nostro cuore, e si procuri di accordare l'esterno stato del corpo con quello dell'anima. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000039 |
Ho fatto, egli dice, il confronto, per quanto potei sapere, del protestantismo col caltolicismo; e sono stato pienamente convinto, che i mezzi di salute sono immensi nel cattolicismo, e sono scarsissimi nel protestantismo. |
A163000116 |
Non importa: sono contenta del mio stato. |
A163000148 |
Comprendiamo benissimo ciò che volete dire, tuttavia vorreste voi credere, che tante anime buone che soffrono la miseria al par di noi, trovinsi pure in tale stato pei loro peccati?. |
A163000291 |
Esortati, pregati e minacciati severamente di finirla una volta e di non parlar più di questo avvenimento, rispondono: «noi non possiamo astenerci di dire ciò che abbiamo veduto, ciò che abbiamo inteso e che ci è stato ordinato di dire.». |
A163000333 |
- E perchè? - Perchè mi è stato vietato di dire il mio segreto, e a voi non hanno proibito di dire il vostro. |
A163000366 |
Il secreto dei due fanciulli colà portato da noi era atto di sua natura a screditare o a confermare lo stesso fatto della Salette; e se quel secreto fosse stato puerile, e indegno di colei che lo affidò, or son cinque anni, anche il fatto che vi si riferisce doveva cadere in discredito. |
A163000378 |
Una buona giovinetta di nome Paolina, di professione modista, tutta dedita al servizio di Dio, ed alle opere di pietà, intese un giorno dalle sue compagne, come un artista chiamato Gabriele, di nazione Svedese, di religione protestante, fosse gravemente ammalato di polmonia, e dopo aver consumato quel poco di fondo che possedeva, ridotto all'estrema miseria fosse stato costretto di farsi trasferire all'Ospedale di Beaujon per essere assistito e curato. |
A163000380 |
Oh lettori, solamente coloro che furono visitati da Dio con qualche grave infermita, possono comprendere il bene grandissimo che arreca la visita di una persona o amica o caritatevole! La pia visitatrice, s'informò della malattia che lo travagliava, del suo stato, e di tutto ciò che poteva interessarlo, e con tanta grazia, e con tale affabilità, che Gabriele ne fu veramente commosso. |
A163000386 |
Ricordatevi, o Vergine Maria piena di dolcezza e di misericordia, non essersi mai udito in tutti i secoli, che alcuno sia ricorso a voi colle dovute disposizioni nei suoi bisogni, che abbia implorato il vostro aiuto e la vostra protezione, e sia stato lasciato in abbandono. |
A163000400 |
Mi richiese poscia, e dimostrò vivissima brama di fare la sua prima comunione, che rimandai per l'indomani, temendo di troppo faticarlo, nello stato di estrema debolezza in cui si trovava; e coll'anima e col cuore pieno di riconoscenza e di gratitudine verso la Gran {98 [466]} Madre di misericordia, Maria Santissima, mi congedai da questo neonato del mio cuore, e che non dovea più rivedere in questo mondo, non senza spargere qualche lagrima di consolazione. |
A163000402 |
Calde lagrime le sgorgarono dagli occhi, e mentre l'agonizzante con tutta l'effusione del cuore le parlava di Dio, di sua felicità, le diceva: Io sono stato battezzato, mi son confessato, e sono stato assolto da'miei peccati, e tutto questo nel giorno stesso di mia festa, nel giorno di S. Andrea; mia cara sorella, io sono cattolico, e sono l'uomo più felice della terra. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000175 |
In caso poi di malattia il confessore ordinario conosce assai facilmente lo stato dell' anima nostra. |
A164000177 |
Nelle cose di grave importanza, come sarebbe nell' elezione del vostro stato, consultate sempre il {38 [68]} confessore. |
A164000204 |
Per lucrare le sante Indulgenze è indispensabile lo stato di grazia, perchè non può ottenere la remissione della pena temporale chi meritasse la pena eterna. |
A164000206 |
Lo scopo che si propongono i soci si è di imitare questo Santo nelle virtù compatibili al proprio stato, ed avere la protezione di Lui in vita, e in punto di morte. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000020 |
II. Qualunque sia il carattere, F indole, lo stato morale di un allievo all' epoca della sua accettazione, i parenti possono vivere sicuri, che il loro figlio non potrà peggiorare, e si può dare per certo che si otterrà sempre qualche miglioramento. |
A165000173 |
Nessuno si rifiuti ai lavori bassi; e ritengano che Dio domanda conto dell' adempimento dei doveri del proprio stato, e non se abbiano coperto un impiego od una carica luminosa: colui che è occupato eziandio nei bassi uffìzi, egli ha la medesima ricompensa in Cielo, che ha colui il quale consuma la sua vita in luminose e pubbliche cariche. |
A165000252 |
Per tutti si esigeranno gli attestati di età, di vaccinazione o di sofferto vaiuolo, e dello stato di salute. |
A165000289 |
Per lavoro s' intende l' adempimento dei doveri del proprio stato, sia di studio, sia di arte o mestiere. |
A165000350 |
Quando parlate siate modesti, non usando mai espressioni che possano offendere la carità e la decenza: al vostro stato, alla vostra età più si conviene un verecondo silenzio, che il promuovere discorsi che generalmente palesano in voi arditezza e loquacità. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000005 |
Il cristiano, che brama di mettere in sicuro l'anima propria, abbracciando lo stato religioso, con un colpo solo riduce in pezzi queste catene. |
A166000026 |
Se pertanto il nostro stato di povertà è cagione di qualche incomodo o sofferenza, rallegriamoci con s. Paolo, che si dichiarava nel colmo di allegrezza in ogni sua tribulazione: superabundo gaudio in omni tribulatione mea. |
A166000045 |
In fin di vita, quando ci presenteremo al suo divin tribunale, mirandoci con volto amorevole ci dirà: Tu sei stato fedele in poco ed io ti farò padrone di molto; entra nel gaudio del tuo Signore. |
A166000057 |
Essendo poi molti e gravi i pericoli che corre la gioventù, che aspira allo stato ecclesiastico, questa società si darà massima cura di coltivare nella pietà quelli che mostrassero speciale attitudine allo studio, e fossero commendevoli per buoni costumi. |
A166000057 |
Trattandosi poi di ricevere giovani per gli studi, si accolgano di preferenza i più poveri, perché appunto non potrebbero compiere i loro studi altrove, purché diario qualche speranza di vocazione allo stato Ecclesiastico. |
A166000064 |
Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; né potrà esserne dispensato, se non dal sommo {6 [56]} Pontefice, ovvero sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generale. |
A166000067 |
Volendo poi {7 [57]} il socio ricuperare quegli oggetti, che coll'uso si consumano, li riavrà in quello stato che allora si troveranno, nè potrà ripeterne compenso di sorta. |
A166000097 |
dato dalla Sacra Congregazione sopra lo Stato dei Regolari. |
A166000098 |
Per ammettere postulanti o novizi, che vogliono abbracciare lo stato ecclesiastico, se avranno qualche irregolarità, si dovrà prima domandarne la dispensa dalla Santa Sede. |
A166000101 |
Regolari disciplinae della S. Congregazione sullo stato dei Regolari. |
A166000105 |
I chierici e tutti i soci che aspirano allo stato ecclesiastico, devono per due anni attendere seriamente allo studio della filosofia, per quattro altri anni almeno alle materie ecclesiastiche. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000004 |
Il cristiano, che brama di mettere in sicuro 1' anima propria, abbracciando lo stato religioso, con un colpo solo riduce in pezzi queste catene. |
A167000006 |
Cioè, spiega Cornelio a Lapide, Dio a ciascuno dà la sua vocazione e gli elegge lo stato, in cui lo vuol salvo. |
A167000006 |
Per questo motivo il padre Granata chiamava la elezione dello stato la ruota maestra di tutta la vita. |
A167000006 |
guastata la ruota maestra, è guastato tutto il macchinismo, cosi nell' ordine della nostra salvazione errato lo stato andrà errata tutta la vita, come dice S. Gregorio Nazianzeno; e se noi vogliamo accertare la salute eterna bisogna che cerchiamo di seguire la divina vocazione, dove Dio ci apparecchia speciali aiuti con cui poterci salvare. |
A167000007 |
Sembra loro che sia lo stesso il vivere nello stato a cui chiama Dio, che il vivere nello stato eletto dal proprio genio; e perciò tanti vivono poi malamente e si dannano. |
A167000010 |
Pertanto quando chiama Dio a stato più perfetto, chi non vuole mettere in gran rischio la sua salute eterna dee ubbidire, ed ubbidire subito. |
A167000011 |
Lo stato religioso è stato sublime e veramente angelico. |
A167000011 |
Quelli che per amor di Dio e della loro eterna salute, sentono il loro cuore tocco dal desiderio di abbracciar questo sublimissimo stato, possono senza dubbio giudicare venire tal desiderio dal cielo, perchè troppo è generoso troppo è elevato sopra i sentimenti della natura. |
A167000012 |
Nè temano costoro che mancheranno loro le forze per eseguire gli obblighi che lo stato religioso impone, poichè Dio, che cominciò il pio disegno, darà un buon successo ed intera perfezione: Confidens hoc ipsum quia qui coepit in vobis opus bonum, perficiet (Philipp. |
A167000016 |
La vocazione allo stato religioso può considerarsi come la perla preziosa del vangelo, che noi dobbiamo custodire molto gelosamente e con ogni diligenza. |
A167000016 |
"Per prima, universalmente parlando, bisogna tener secreta la vocazione a tutti, fuorchè al direttore spirituale, giacchè ordinariamente non si fanno scrupolo di dire a' poveri giovani chiamati allo stato religioso che in ogni parte, anche nel mondo, si può servire a Dio. |
A167000031 |
Inoltre la coscienza in buono stato, i Sacramenti e gli altri religiosi conforti che si ricevono; 1' assistenza, le preghiere dei confratelli, gli faranno vedere la morte come fine di quelle fatiche, che devono aprirgli le porte del cielo. |
A167000036 |
L' atto poi dell' emission dei voti religiosi, secondo quel che ci insegna s. Tommaso, ci ridona l' innocenza battesimale: cioè chi emette i voti perpetui si pone nello stato come se avesse ricevuto allora il battesimo. |
A167000040 |
Ma nello stesso tempo vi devo notare che dal giorno in cui vorrete fare non secondo l' obbedienza ma secondo la volontà vostra, da quel giorno voi cominciereste a non trovarvi più contenti del vostro stato. |
A167000059 |
E quando tu ti appalesi con esso, e gli dai interamente conto del tuo stato allora il superiore, avendo in ogni {26 [224]} cosa riguardo al tuo onore, e senza alcuna tua taccia, può aver riguardo al bene universale di tutto il corpo della Congregazione; e se non ti appalesi bene con lui, esporrà forse a qualche pericolo l' onor tuo e la tua anima, ed anche l' onore della religione, che dipende dal tuo. |
A167000102 |
In fin di vita, quando ci presenteremo al suo divin tribunale, mirandoci con volto amorevole ci dirà: Tu sei stato fedele in poco ed io ti farò padrone di molto; entra nel gaudio del tuo Signore: Quia in pauca fuisti fidelis, supra multa te constituam, intra in gaudium Domini tu i. |
A167000107 |
Voi sapete che tutte le cose di questo mondo sono soggette a qualche alterazione; che l' uomo stesso non è mai nel medesimo stato; che Iddio permette sovente decadimenti nelle Compagnie le più sante. |
A167000109 |
L' obbedienza resa a quell' ora essendo tanto più {44 [242]} gradita al Signore, quanto è più pronta, essa attira ancora le sue benedizioni sopra le altre azioni dei giorno, come videsi nella prontezza di Samuele, il quale essendosi levato tre volto in una notte, è stato lodato dal Cielo e dalla terra e grandemente favorito da Dio. |
A167000109 |
Se nostro Signore dal Paradiso si è ridotto in questa vita a tale stato di povertà, da non aver dove posar il capo, quanto più dobbiamo noi abbandonare il letto per andare a Lui? 6°. |
A167000110 |
La trascuranza ne ha fatto uscire molti, i quali non potendo dormire a lor piacimento, non potevano pure {46 [244]} affezionarsi al loro stato. |
A167000117 |
Essendo poi molti e gravi i pericoli che corre la gioventù, che aspira allo stato ecclesiastico, questa società si darà massima cura di coltivare nella pietà quelli che mostrassero speciale attitudine allo studio, e fossero commendevoli per buoni costumi. |
A167000117 |
Trattandosi di ricevere giovani per gli studi, si accolgano di preferenza i più poveri, perchè appunto non potrebbero compiere i loro studi altrove; purchè diano qualche speranza di vocazione allo stato Ecclesiastico. |
A167000124 |
Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; nò potrà esserne dispensato, se non dal sommo Pontefice, ovvero quando sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generalo. |
A167000127 |
Volendo poi il socio ricuperare quegli oggetti, che coll' uso si consumano, li riavrà in quello stato che allora si troveranno, nè potrà ripeterne compenso di sorta. |
A167000203 |
dato dalla Sacra Congregazione sopra lo Stato dei Regolari. |
A167000204 |
Per ammettere postulanti o novizi, che vogliono abbracciare lo stato ecclesiastico, se avranno qualche irregolarità, si dovrà prima domandarne la dispensa dalla Santa Sede. |
A167000207 |
Regulari disciplinae della S. Congregazione sullo stato dei Regolari. |
A167000211 |
I chierici e tutti i soci che aspirano allo stato ecclesiastico, devono per due anni attendere seriamente allo studio della filosofia, {78 [276]} per quattro altri anni almeno alle materie ecclesiastiche. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000038 |
Se esce o muore Novizia verrà restituito ai parenti il corredo nello stato in cui si trova, a patto però che sulla dote si possano prelevare lire 15 mensili pel tempo decorso nel Noviziato. |
A168000078 |
Primieramente perchè l'impiego, che esse hanno di istruire ed istradare i prossimi nella via della salute, è somigliante a quello degli Angeli santi; perciò è necessario che esse ancora vivano col cuor puro, ed in uno stato angelico, giacchè le Vergini sono chiamate Angeli della terra; in secondo luogo perchè la loro Vocazione per essere ben eseguita richiede un totale distacco interno ed esterno da tutto ciò che non è Dio. |
A168000081 |
Servirà eziandio efficacemente a conservare la bella virtù la divozione verso di Maria SS. Immacolata, del glorioso san Giuseppe, e dell'Angelo Custode; come pure il non mai dimenticare che le fedeli Spose di Gesù Cristo, le quali saranno vissute e morte nello stato verginale, avranno in Cielo una gloria particolare, e con Maria canteranno al divino Agnello un inno, che non è concesso di cantare agli altri Beati. |
A168000105 |
ecclesiastici, così vuole il rispetto dovuto al loro stato; se sono laici, cosi richiede il decoro, e il buon esempio. |
A168000151 |
Amatela, imitatela, ricorrete spesso a Lei, poichè niuno mai fece a Lei ricorso senza esserne stato prontamente esaudito. |
A168000170 |
Conosciamo pure che professando queste regole ci obblighiamo a promuovere il bene spirituale e temporale del nostro prossimo, specialmente delle povere fanciulle per quanto comporta il nostro stato e la nostra condiziona, e secondo le opportunità che ce ne darà il Signore. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000012 |
Noi abbiamo sentito quasi la medesima gioia che tu e gli imitatori del tuo zelo avete provato, quando per mezzo della tua lettera siamo venuti a conoscere che era stato condotto a termine in cotesto nobilissima città, e che era già stato a Dio consacrato il nuovo tempio dedicato al nome della Beatissima Vergine AIUTO DEI CRISTIANI. Imperocchè sebbene non abbiamo noi potuto trovarci presenti a quel giocondo spettacolo, tuttavia l'industria tua ci fece quasi avere sotto agli occhi la fronte esterna della chiesa, per le medaglie che ci mandasti, egregiamente cesellata, e contemplare la stessa imagine della madre di Dio. |
A173000042 |
Coloro poi che erano stati beneficati {21 [23]} nella sanità, nelle sostanze, nelle famiglie o altrimenti, oltre l'ansietà di intervenire eglino stessi, invitavano i loro parenti ed amici perchè venissero a rendere pubblico omaggio alla celeste loro Benefattrice in quello stesso edifizio che era stato oggetto della compiacenza del Signore. |
A173000099 |
- Si può sapere quale sia stato questo favore?. |
A173000101 |
- Ora noi siamo venuti a Torino unicamente per compiere la nostra obbligazione, cioè accostarci alla santa comunione nella nuova chiesa con un offerta compatibile al nostro stato. |
A173000128 |
Una notte, alle dieci di sera, alcuni amici, che mi assistevano, commossi dal deplorabile mio stato, andarono a chiamare un sacerdote, che venisse, siccome mi raccontarono di poi, a darmi la benedizione di Maria Ausiliatrice. |
A173000154 |
Un giorno si presentò a me ed intraprese il racconto doloroso intorno allo stato della sua figliuola. |
A173000181 |
Come noi, disse fra le altre cose, diciamo santo colui che è distaccato da tutte le cose del mondo e tutto a Dio si consacra, così santo si deve chiamare il pensiero di pregare pei defunti; perchè sollevandoci dalle cose della terra ci porta a meditare lo stato di que' nostri cari fratelli e benefattori, cui il fuoco monda ed abbellisce nel Purgatorio. |
A173000201 |
Dio che riceve il culto non è chiuso da qualsivoglia luogo, e perciò per rapporto a Lui non è stato necessario erigere uno speciale tabernacolo o tempio. |
A173000201 |
Ma gli uomini, che rendono a Dio il debito culto, sono vestiti di corpo, per loro quindi è stato bisogno innalzare uno speciale tabernacolo o tempio, dove onorare il Signore; affinchè pensando essere il detto luogo dedicato al divin culto, vi si radunassero a compiere un si gran dovere con maggior riverenza, e affinchè la conformazione stessa del tempio alla {109 [111]} mente dei divoti suggerisse particolari nozioni della eccellenza della divinità e della umanità di Gesù Cristo» (1, 2, q. |
A173000209 |
Ei trasse dal nulla ad esistere tutte le cose ed assoggettolle con sovrana sapienza a leggi impreteribili; l'Incarnazione {128 [130]} del Verbo divino e la Redenzione da esso consumate per la salvezza dell'uomo, il quale creato innocente e decorato della grazia santificante, invece di stare nella verità, avea rotto indegnamente il comando, che a riscuotere da lui l'omaggio della sudditanza eragli stato imposto dal Signore, ed avea perciò meritata la eterna condanna; la santificazione, che è la diffusione dei doni dello Spirito Santo nella Chiesa da Gesù Cristo fondata, e negli uomini che a Cristo ed alla sua Chiesa vivono congiunti coi vincoli della fede e della carità. |
A173000216 |
Ma poi che sia giunto al libero uso della ragione, e si sveglino e si rinforzino nell'animo e nei corpo di lui le disordinate passioni, egli non può più conseguire l'eterna salvezza pel solo titolo di essere stato battezzato, ei deve a tal effetto unirsi colla sua mente e col suo cuore a Dio, riducendo all'atto le virtù teologali, il cui abito nel santo battesimo ricevette, dee ubbidire alla divina legge, dee partecipare dei divini misteri, dee tenere a freno la concupiscenza che lo spinge a voltare le spalle a Dio ed ai beni spirituali e celesti e a darsi alle creature ed ai godimenti materiali e terreni. |
A173000223 |
In quel miserabile stato ora piangeva o sospirava; ora invitava noi di casa ad aiutarla con qualche conforto. |
A173000233 |
Ora sono appena sul termine della novena, e la mia tosse è scomparsa, e posso dire di trovarmi nel mio stato normale di sanità. |
A173000236 |
Non si è mai udito al mondo che nelle sciagure della vita alcuno abbia fatto ricorso all'Augusta Regina del cielo e non sia stato esaudito. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000007 |
acquistino un quasi domicilio nelle altre diocesi per avere un Vescovo più benevolo, tuttociò oltre al danno della regolare amministrazione susciterebbe questioni nei singoli casi, giacché rimanendo ferma la facoltà di rilasciare le lettere Dimissoriali ad Episcopum dioecesanum nempe illius monasterii in cuius familia regularis ab iis, ad quos pertinet positus est, resta sempre un positivo dubbio sul tempo della dimora, dubbio che non è stato mai risoluto. |
A174000010 |
Per questo è stato sorprendente lo spaccio di Letture Cattoliche, che contano 23 anni di pubblicazione, benedette dal S. Padre, che si degnò raccomandarle con apposita Circolare scritta dall'Emo e RiboSig. Card. Vicario, quindi non fa meraviglia se del solo libro intitolato Il Giovane provveduto furono spacciati in pochi anni non meno di un milione di esemplari; 4. |
A174000010 |
per cui il numero degli allievi può essere elevato da 200 a 400; b) in Sanpier d' Arena si sta amplificando l'abitato in guisa che il numero presente dei ricoverati può essere triplicato; c) nel prossimo Ottobre si apriranno tre case per le Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice {23 [123]} ad Alassio a Lanzo, ed in Valdocco, dove'da 30 anni esisteva una casa d'immoralità, con grande dispendio, fu testè acquistata per stabilirvi le figlie Ausiliatrici, che quanto prima prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per là loro morale, e religiosa educazione; d) finalmente l'opera di Maria Ausiliatrice, il cui scopo si è di raccogliere giovani graudicelli dai 16 ai 30 anni, di bontà Conosciuta, per far loro percorrere gli studi, ed avviarli allo stato Ecclesiastico, ed il numero di questi nel prossimo anno scolastico sorpasserà il centinaio. |
A174000011 |
Sulla seconda indagine relativa alle difficoltà incontrate nel chiedere specificatamente i privilegi, ammette il Supplicante d'essere stato consigliato a dimandare in modo specifico i privilegi, facoltà, e grazie spirituali affinchè potesse conseguire il suo scopo, e la propria autonomia, ma sostiene d' aver trovato nella pratica molte difficoltà: 1. |
A174000018 |
Il Noviziato venne letteralmente diretto ed uniformato a quanto era stato prescritto o consigliato dai benemeriti Emi Cardinali di quella autorevole Congregazione. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000002 |
che erano chiamati allo stato Ecclesiastico. |
A175000003 |
Ottenute tali concessioni avvenne che un' allievo originario d'Ivrea di età adulta mentre alimentato a tutte spese della società era per compiere il quarto anno di Teologia desiderava di essere promosso agli ordini sacri, ed in questa circostanza con rescritto SSmo in data 13 Agosto 1869 fu rilasciata l' implorata facoltà benchè l' ordinando fosse stato ricevuto dalla società dopo il quattordicesimo anno, la quale grazia poco dopo fu estesa per la Ordinazione {55 [391]} di sette individui. |
A175000004 |
1 ), e per dimostrare lo sviluppo crescente, e prosperevole della sua società ha compilato l' ultimo stato della medesima (Som. |
A175000011 |
2 si stabiliva un Confessore, cd in queste è stato già stampato confessarios a Rectore constitutos il che potrebbe riferirsi soltanto alla fiducia della persona, e non già a menomare la giurisdizione Vescovile. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176001076 |
Tergila, e al primo stato. |
don bosco-severino.html |
A177000001 |
Molti parenti ed amici si recavano con premura a visitarlo e udivano con gran gusto il racconto delle cose cui egli aveva preso parte o ne era stato testimonio. |
A177000020 |
Malgrado questi disturbi e questi scialacqui mio padre colla vigilanza, coll'attività, colla fatica, o dirò meglio, colla benedizione del cielo, potè giungere ad un florido stato di fortuna. |
A177000054 |
Fino allora era sempre stato guidato dalla prudenza di mio padre, ma in quel punto io mi trovava come un poliedro non buono ad altro che a correre e saltellare sbadatamente e con pericolo di rovinarmi. |
A177000077 |
{41 [41]} L'Oratorio era stato trasferto in Valdocco propriamente nel sito dove in appresso fa fondata la chiesa e la casa nota sotto al nome di S. Francesco di Sales. |
A177000078 |
Non è mio scopo di esporvi la storia, il regolamento, le vicende che accompagnarono l'origine, il progresso di questa instituzione; intendo solamente di esporvi alcuni dei molti episodi che accaddero a me stesso o di cui sono stato io medesimo testimonio. |
A177000112 |
Mi vestì, mi alloggiò, mi nutri, mi mandò a scuola fino alla primavera; e se avessi secondato i suoi suggerimenti io sarei stato un giovane onorato e felice. |
A177000147 |
Questo fatto, cari amici, è biasimevole, perchè dava esteriormente a divedere che voleva farmi protestante: e poi andare tra i protestanti, leggere i loro libri, tener dietro ai loro insegnamenti, mettermi nel prossimo pericolo di perversione sono una serie di gravi peccati, e credo che appunto in pena di questi miei falli Dio abbia permesso che cadessi di abisso in abisso fino a mettere in dubbio la vera religione, in cui aveva avuta la sorte preziosissima di essere stato battezzato ed educato. |
A177000155 |
- Ma perchè egli non volle tacere dopo di essere stato tante volte avvisato? La sua ostinazione gli meritò quel premio. |
A177000172 |
Lo ringraziai, e siccome aveva alcune ore del giorno pienamente libere, così ho potuto verificare quanto aveva letto nel libro che mi era stato dal pastore valdese proposto come un secondo vangelo. |
A177000173 |
Io per altro posso assicurarvi di essere stato sbalordito per le inesattezze e falsificazioni che ho riscontrate. |
A177000190 |
Fin qui non vi sarebbe stato nulla da rimproverare a Valdo. |
A177000210 |
Io ve ne esporrò alcune di cui io medesimo sono stato testimonio. |
A177000218 |
Voi dite così, soggiunsi, ed i cattolici dicono che i loro libri sono eziandio pensieri ricavati dalla Bibbia consentanei a quanto è stato rivelato nei libri santi. |
A177000229 |
- Signor Pastore, ripigliai alquanto risentito, io sono stato tanti anni coi cattolici, e mi sono occupato assai della loro religione, ma non ho mai udito alcuno a predicare, nemmeno ad insegnare cosa che {101 [101]} disdica a Dio creatore del cielo e della terra. |
A177000271 |
Io sapeva che il vangelo era stato quivi predicato dai primi tempi del cristianesimo e {122 [122]} sapeva anche come l'eresia vi si era da più secoli introdotta. |
A177000271 |
Lo scopo del mio viaggio essendo lo studio e la religione, rivolsi il mio pensiero a conoscere lo stato religioso della città. |
A177000272 |
I cattolici che formavano almeno nove decimi della popolazione cercarono di opporsi all'empietà, ma quei pochi, che' erano alla testa del governo, proibirono ogni atto di culto cattolico e stabilirono che il solo protestantesimo fosse religione dello Stato. |
A177000276 |
Egli intanto imprecava, malediceva e se poteva imprigionava e mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni. |
A177000308 |
La coscienza mi rimorde; se muoio in questo stato son perduto e intanto qui non posso nè confessarmi, nè comunicarmi. |
A177000322 |
E poi... mi sono confessato per tanti anni e sono sempre stato contento. |
A177000323 |
Quando mi sarò confessato dove andrò? Che cosa farò nel mio stato di sanità rovinata?. |
A177000334 |
Pregate Dio per me affinchè io possa presto trovarmi in tale stato da non più paventare l'ora della morte. |
A177000383 |
- Io l'ho inscritto prima di voi nel {164 [164]} catalogo de' miei figliuoli, ne sono stato, e voglio esserne il vero padrone, e per questo motivo esso non ha più niente da fare, nè da dire co' Valdesi. |
A177000403 |
Tu sei sempre stato divoto di Maria.... |
A177000424 |
- Egli rispose con gioia: Sia sempre benedetta la somma bontà del Signore, e glorificata per tutto il mondo la gran Madre del Salvatore! Quanto mai sono belle e veraci le parole di s. Bernardo quando disse: Non si è mai udito al mondo che alcuno abbia fatto ricorso a Maria con fiducia e non sia stato esaudito. |
A177000426 |
Godeva assai del novello mio stato, non rifiniva di raccontare ai miei allievi e ad altri le glorie di Maria Ausiliatrice. |
A177000429 |
Nello stato in cui mi trovo, miei cari amici, non voglio farmi alcuna illusione, {177 [177]} il miglioramento della malattia non è altro per me che un breve prolungamento di vita. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html |
A179000405 |
Preghiamo pel riposo dell'anima di lui se mai non fosse ancor stato accolto negli eterni tabernacoli. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000003 |
Compiuto il ginnasio, non incontrò difficoltà sulla scelta dello stato, e vedendo che il consiglio del suo direttore spirituale si accordava perfettamente colla naturale sua inclinazione si deliberò per lo stato ecclesiastico e vesti l' abito clericale il 30 ottobre 1870 per continuare i suoi studi nella Congregazione Salesiana. |
A181000005 |
Persuaso che il miglior modo di educare i cuori alla virtù consiste più specialmente nel prevenire il male, anzichè punirlo ove fosse stato commesso, non perdeva mai di vista coloro dei quali avesse qualche sospetto; li consigliava con bontà, li correggeva con carità, sapeva compatire quei difetti che provenissero non da malizia, ma da {24 [338]} giovanile spensieratezza. |
A181000006 |
In questa dolorosa alternativa il nostro Piacentino non desisteva di pregare il Signoro, che volesse dissipare i suoi dubbi e illuminarlo sulla scelta dello stato. |
A181000011 |
Quanto grande allora sarà il loro gaudio! Più grande ancora sarà la loro contentezza, quando al Divin tribunale si udranno dal Supremo Giudice quelle consolanti parole: Perchè tu mi sei stato fedele in poco, ti darò una mercede grande assai, entra nel gaudio del tuo Signore. |
A181000015 |
E doveva egli un cuore sì candido e puro bruttarsi nelle sozzure del mondo? Doveva un' anima così pia e virtuosa, perdersi fra le vanità del secolo? No, non mai; un fiore così delicato e gentile non doveva più a lungo patire l' alito pestifero di questa misera valle, ma trapiantarsi lungo i chiari fonti d' un chiuso giardino; Dio lo voleva a sè solo consacrato, segregato dal mondo, che non ne era degno, e solo inteso alla sua spirituale perfezione; lo voleva insomma nello stato ecclesiastico, e più ancora nello stato religioso. |
A181000017 |
Di più si notava con accuratezza ogni ricordo che avesse dato il suo Superiore, procurando di praticarlo con la massima esattezza, come se fosse stato a lui in particolare indirizzato. |
A181000022 |
Esso abbracciò con gioia questa deliberazione de' suoi, perchè così gli si apriva la via ad effettuare un secreto suo pensiero, qua! era quello di abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A181000024 |
Avendo sempre dimostrato ardente desiderio di abbracciare lo stato ecclesiastico e non potendo in {37 [351]} Caluso maturare abbastanza questo desiderio, il suo professore, già antico nostro allievo, gli parlò dell' Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino. |
A181000025 |
Per prima cosa cercò della chiesa per ringraziare il Signore del segnalato benefizio fattogli, di essere stato accettato in questo istituto; poi si presentò ai superiori dicendo, che si abbandonava intieramente nelle loro mani, persuaso con ciò di fare la volontà di Dio; facessero pure di lui quanto credessero bene nel Signore. |
A181000028 |
Intanto si approssimava il tempo decisivo di fare la scelta dello stato. |
A181000043 |
Ridendo alenila volta i suoi compagni, per qualche cosa avvenuta in pubblico, e da tutti avvertita, era bello scorgere poi lui alzar la testa, e girare gli occhi quasi dicesse: che cosa c' è stato che si ride? E la maggior parte delle volte neppure si accorgeva del disturbo generale. |
A181000055 |
Ma il Signore altramente disponeva di lui, poichè la sua sanità, che a tutti pareva in buono stato, andava perdendone di giorno in giorno. |
A181000058 |
I superiori tuttavia, in vista delle sue belle doti e del suo ardente desiderio, {53 [367]} credettero bene di permetterglielo; solo che invece di lasciarglieli fare perpetui, come sarebbe stato il suo desiderio, gli permisero solamente che li facesse, triennali. |
A181000079 |
Poco dopo d' essere stato ordinato prete cadde gravemente ammalato e morì nell' agosto del 1876. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000001 |
La sua condotta in vero meritava tale riuscita, poichè, sebbene la straordinaria vivacità giovanile e naturale impazienza lo portassero a qualche diletto, tuttavia puo dirsi cho sia sempre stato un giovane esemplare nella pratica delle virtù e nell'adempimento de' suoi doveri. |
A182000001 |
Nasceva egli il 9 giugno dell'anno 1857 da poveri, ma buoni genitori, i quali, non potendo lasciargli titoli e ricchezze, nessun'altra cosa avevano più a cuore che di farlo partecipe del maggior tesoro, di cui possa vantarsi un Cristiano; cioè d'una coscienza pura ed illibata, munita di quelle virtù, che meglio si confacessero alla sua età, ed al suo stato. |
A182000001 |
Sebbene lo studio del latino gli riuscisse assai difficile, si mantenne sempre costante in questo, per {25 [359]} il vivo desiderio che aveva di consacrarsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico. |
A182000005 |
Pose tosto cotanto amore a' suoi nuovi superiori, che in verità si sarebbe gettato nel fuoco per far loro piacere; e provava tale contento d'essere stato accettato nella Congregazione che alcune volte dava in esclamazioni ed atti da far parere che ne andasse fuori di sè per la gioia. |
A182000012 |
La sua sanità pareva dunque in buono stato; la sua condotta era ottima, ed essendo virissimo {31 [365]} oltremodo il suo desiderio di consacrarsi tatto a Dio nella Congregazione, fu ammesso ai voti triennali. |
A182000013 |
Contento poi d'aver potuto fare i voti all'epoca degli esercizi, lamentava che in causa della malattia non aveva potuto farli perpetui, come era stato suo ardente desiderio per incorporarsi intieramente alla Congregazione. |
A182000013 |
Perdurò in questo stato varii mesi, durante i quali gli furono prodigate tutte le cure possibili, ma era giunto il tempo stabilito da Dio per chiamarlo a sè; e malgrado o-gni consulto ed ogni medicina, il male si aggravava ognora. |
A182000017 |
Un pensiero però sempre dominava la sua mente, ed era quello di consacrarsi a Dio nello stato ecclesiastico; e vedendosi dalla povertà chiusa la via, cotidianamente pregava il Signore che gli desse mezzo di poter mandare ad effetto questo suo ardentissimo {35 [369]} desiderio. |
A182000031 |
Essendo stato scelto D. Baccino a Rettore, l'Arcivescovo gli diede tutte le facoltà opportune. |
A182000040 |
Vi son anche delle vocazioni allo stato ecclesiastico, se fossero coltivate! già varii ci fecero dimanda di entrare come coadiutori nella Congregazione, e chi sa che questi non ci possano già aiutare in qualche cosa. |
A182000060 |
" E in data del 19 agosto 1876, dopo d'essere stato {57 [391]} assente circa due mesi, D. Cagliero scriverà: "Ho travato D. Baccino in buona salute, però molto stanco e chiama aiuto, aiuto dall'Italia; e bisogna mandargliene. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000004 |
Una sua zia, commossa dal lagrimevole stato, a cui vedeva ridotto lo sventurato suo nipote, caritatevolmente se lo tolse in casa propria, e, quasi fosse suo figliuolo, prese a prodigargli le più amorevoli cure. |
A183000019 |
Ed i parenti, benchè a malincuore, dovettero arrendersi o cedere alle vivo e replicate istanze del {48 [400]} figliuolo, il quale, oltremodo contento del consenso dei suoi cari, si accinse con tutto impegno ad eseguire quanto il nuovo stato di vita, e le regole del Collegio richiedevano. |
A183000022 |
Intanto il nostro giovane era giunto ad un'età ed a tal punto negli studii, in cui doveva pensare a scegliere uno stato. |
A183000022 |
Ma un'anima sì bella e pura andrà forse a lordarsi nel fango o nelle sozzure del mondo? cresciuto si può dire all'ombra degli altari, andrà ora a respirare gli aliti pestiferi del secolo? Egli, dopo maturo esame, conobbe che il mondo non era fatto per lui, e si sentì gagliardamente portato a darsi intieramente a Dio nello stato ecclesiastico non solo, ma nel religioso. |
A183000023 |
Infatti domandò, ed ottenne, di vestir l'abito clericale in questa stessa Congregazione Salesiana, nei cui Collegi era stato educato per molti anni, benchè persone autorevoli cercassero in tutti i modi di distorglierlo da sì fatta risoluzione. |
A183000034 |
Fu loro cura di allevare i figli nel santo timor di Dio: a questa scuola domestica di virtù più degli altri approfittava il nostro Luigi, nel quale fin da' suoi più teneri anni vedevansì {54 [406]} chiari segni di chiamata allo stato ecclesiastico. |
A183000046 |
Fortunato il nostro Luigi che, conosciuto per tempo quale sia il fondamento ed il sostegno della grand'opera della propria salvezza, fin da giovanetto pose per base del suo progresso la virtù dell'umiltà, ed ebbe ognora per suo appoggio la santa obbedienza! Non tardò a cogliere la palma gloriosa che Dio prepara {59 [411]} a' suoi servi fedeli: tutto ci porta a credere che già abbia udito dalla bocca del Divin Salvatore quelle consolanti parole: euge, serve bone et fidelis, quia in pauca fuisti fidelis, super multa te constituam, intra in gaudium Domini tui: Rallegrati, o servo buono e fedele, perchè sei stato fedele nel poco, ti metterò al possesso d'immensi beni, entra nel gaudio del tuo Signore. |
A183000061 |
Il giovane di care speranze corrispose molto bene alle cure che gli vennero amorevolmente prodigate ed in tutti i corsi fu dei più distinti e riportò sempre il primo o secondo premio; quanto a morale condotta poi fu inappuntabile ed oltremodo lodevole, non essendo giammai stato colto a trasgredire il Regolamento dell'Ospizio od a mancare come che sia a' suoi doveri. |
A183000064 |
Se grande era stato l'impegno suo per ben conoscere a quale stato chiamavalo il Signore, e quindi a prepararsi a seguirlo come si conveniva; se nell'anno di prova pose ogni suo studio per conoscere le regole della Congregazione e praticarle, quale non fu il suo slancio nel bene dopo la professione! Studiavasi egli allora di confermarsi viemaggiormente in quella vocazione, a cui il Signore l'aveva chiamato; le regole della Società erano per lui la guida costante delle sue azioni, conoscendo egli nell'esatta osservanza di esse consistere la vera perfezione. |
A183000090 |
La grazia era ottenuta: quell'anima si ritirava ebbra di gioia dai piedi di Gesù in Sacramento, come se da un novello battesimo uscisse, a guisa di colomba, pura, monda e rivestita degli splendori della grazia; ed in tale stato che più le restava che di spiegare il volo in seno al suo Dio? La carità giunta a perfezione, dice l'Angelico, altro più non agogna che di sprigionarsi dagli ingombri del corpo per riunirsi al pelago immenso della carità per essenza, Gesù Cristo: Charitas cum ad perfectionem venerit quid dicit? Cupio dissolvi et esse cum Christo. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000001 |
Fuggì sempre i tristi compagni ed avendo {36 [4]} da natura sortito un'indole tranquilla, un cuore ben fatto, nutrì fin da' suoi più teneri anni grande desiderio di consacrarsi a Dio, e di poterlo un giorno servire nello stato sacerdotale. |
A184000001 |
Il chierico Carlo Becchio sempre si segnalò per pietà, ubbidienza ed esatto adempimento di tutti i suoi doveri e si può dire essere stato tra noi un vero esemplare. |
A184000013 |
I ragionamenti suoi versavano tutti sul come e quando avrebbe potuto sbrigarsi da ogni interesse materiale, e consecrarsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico. |
A184000013 |
L'anno, in cui Omodei fece la quarta, fu l'ultimo in cui sussistette il Ginnasio di Tirano, essendo dipoi stato sospeso dal Comune. |
A184000013 |
Parroco, affinchè facesse domanda d'accettazione alla direzione di questo istituto; e non è a dire se balzasse di gioia, allorchè seppe d'essere stato accettato. |
A184000013 |
Senza indugio preparò l'occorrente, ed il giorno 28 Ottobre 1876, dopo aver esortati i suoi conoscenti a pregar molto per lui, partiva ansioso di giungere al più presto che gli fosse stato possibile in quella che egli fu poi solito chiamare arca della sua salute. |
A184000015 |
Sempre più invogliato dello stato ecclesiastico, ne fece tosto domanda ai superiori, i quali, informati già della condotta tenuta in patria ed anche dalle prove che diede qui nel primo mese di sua permanenza, non avevano speciali difficoltà a consentirglielo. |
A184000021 |
Sarebbe {49 [17]} stato suo ardentissimo desiderio emetterli perpetui, ne fece formale domanda, e sebbene nessuno de' superiori avesse speciali difficoltà, e tutti fossero proclivi a concederglieli in vista delle sue virtù, tuttavia il non aver paranco vinto intieramente la sua leggerezza e l'età sua ancor giovanile, consigliarono a concedergli solo i voti triennali. |
A184000022 |
Oh! quanta pena faceva a coloro che l'assistevano in quei momenti, il vedere che sforzavasi di dir qualche cosa ad alcuno, e non poteva più farsi capire! Ripigliava come a dir la parola; ma non fu possibile intendere neppure a discrezione quale fosse l'ultima sua volontà! Che ne sarebbe stato di lui, se avesse aspettato in quegli estremi a trattare di cose di importanza!? Il giorno 23 Gennaio 1878 egli abbandonava questa terra d'esiglio per recarsi alla patria beata. |
A184000036 |
Propendeva per lo stato Ecclesiastico, ma noni poteva risolversi per circostanze di famiglia e specialmente pel timore di dover poi essere soggetto al servizio militare e così interrompere la sua carriera, come era accaduto ad un chierico della località. |
A184000037 |
Il suo cugino ne parlò a D. Bosco presentandogli nello stesso tempo la domanda del R. D. Garcin, ed il giovane Ronchail fu oltremodo contento quando verso la metà di settembre ricevette la notizia, che era stato definitivamente accettato. |
A184000043 |
Oh! quante volte ripetè in quei giorni: che bontà ebbe mai per me il Signore ritirandomi dal mondo, dove mi sarei trovato in tanti pericoli, e chiamandomi allo stato religioso in cui ho potuto servirlo. |
A184000058 |
Il padre da prima troppo forte meravigliato della presa risoluzione del figlio, non sapeva persuadersi come uno, che da giovinetto dovette mettere in collegio come per castigo, ora si fosse ridotto a non volerne più venir via, ed anzi voler vestire le divise chiericali e consacrarsi a Dio nello stato religioso, per poi esso stesso farsi educatore di giovinetti dissipati e cattivelli. |
A184000062 |
Si pose a frequentare tutti i giorni la santa Comunione, pose {71 [39]} una fiducia al tutto illimitata in Maria SS., cui era solito chiamare sua buona mamma, pregava fervorosamente, andava con molta frequenza a far visita a Gesù Sacramentato in tempo della ricreazione; sarebbe stato tutto il giorno in chiesa se l'obbedienza o qualche suo dovere non ne lo avessero allontanato. |
A184000064 |
- Dove sei stato? - Sono stato un poco in chiesa. |
A184000077 |
Di soli otto giorni fu preso dal vaiuolo, che il ridusse in un intiera piaga, nel quale stato rimase più giorni quasi come morto, e già disperavasi di poterlo allevare, e passata questa prima bufera si vide essergli rimasto offeso l'occhio sinistro e coperto di una pellicola, che gli oscurava la pupilla e che gli fu motivo di tribolazione per molto tempo. |
A184000080 |
La pia donna dal canto suo nulla lasciava d'intentato perchè il Paolo crescesse buono e religioso, e quando il fanciullo manifestò la volontà di dedicarsi allo stato ecclesiastico, essa non solo non mise ostacolo {79 [47]} di sorta; ma tenendosi per fortunata che il Signore si degnasse di scegliere uno de' suoi figliuoli a suo ministro ne lo ringraziò, e volle, da madre cattolica chiederne la benedizione, e quasi direi far confermare la cosa dal Sommo Pontefice, dal gran Pio IX di felice memoria. |
A184000082 |
Voleva assolutamente seguire la sua vocazione allo stato ecclesiastico; ma temeva non poterla conseguire. |
A184000091 |
Anche questo pensiero per molto tempo tormentò il nostro Paolo, ed in chiesa e fuori di chiesa, o di giorno e di notte andava pensando: chi sa se io ancora potrò salvarmi? La sua più grande consolazione era nel trovarsi presso al caro padre dell'anima sua D. Bosco, che avvicinava ogni volta che gli era possibile, ed il caro padre conoscendo la sua ambascia interiore, lo sceglieva tra la turba dei giovani che l'attorniava, guardavalo con occhio benigno, mettevagli le mani sul capo, e sorridendo servivasi dell'analogia del suo cognome Salvo con lo stato di salvazione dicendogli: "Oh eccolo qui quegli che è sempre Salvo; esso anche facendo dei peccati, alla barba dei demonii è sempre salvo. |
A184000091 |
Nel cibo era molto parco e temperante, e specialmente dopo essere stato ammaestrato, che questa mortificazione della gola era uno dei principali mezzi, per conservare detta virtù. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000022 |
Il Capo dello Stato, i magistrati, i genitori, i tutori, i padroni, i mariti, e tutti quelli che sono per legge costituiti. |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000008 |
Questa signora avea sotto gli occhi un troppo commovente esempio della nobiltà di questo stato e del bene che un uomo onesto può farvi, per non accogliere favorevolmente la domanda di suo figlio, al quale ella promise inoltre di stabilirsi nella capitale. |
A188000014 |
Allora quella donna con li suoi figliuoli udendo questo, uscirono fuori, e forte gridando, i vicini trassero a quel rumóre; e quel trovando quasi {87 [265]} come morto, domandarono come era stato ferito. |
A188000016 |
Or qui ella non venne sola a mostrarglisi, benché il pur veder lei sola cui tanto eccessivamente amava {90 [268]} sarebbe stato più che bastevole a risuscitarlo; ma gli apparì col Divin suo Figliuolo in braccio; e fattagli tutta piacevole fino alla sponda del letto, non le bastò consolarlo con la veduta, e con le amorose parole che pur dovette dirgli, ma gli pose il suo stesso Figliuolo sul letto, si che poterono scambievolmente abbracciarsi, e farsi vezzi egli e Stanislao. |
A188000016 |
Stato in questa consolazione di Paradiso non so del quanto, se non che non potè esser tanto che non paresse un momento, ripigliossi la Santissima Madre il suo Divin figliuolo, e riguardatolo tutta verso lui amorosa, siccome in atto d' andarsene, gli fece espresso comandamento d' entrare nella Compagnia di Gesù, e disparve: lasciandolo non solamente, per buona deduzione, sicuro che non morrebbe: ma si del tutto libero da quel male, che pochi dì appresso potè venire alla Chiesa de' Padri e render grazie a Dio e alla sua beatissima Madre del subito guarimento, e fare ai Padri le domande bisognevoli e mettere in esecuzione il comandamento {91 [269]} lasciatogli dalla Vergine nel partirsi. |
A188000018 |
Questa grazia d' essere chiamato allo stato religioso chiedeva sempre fin da fanciullo il Venerabile padre Carlo Giacinto a Maria, e la ottenne. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000029 |
D. Qual era lo stato degli uomini prima della venuta del Messia?. |
A189000030 |
R. Caduto il nostro primo genitore Adamo dallo stato d' innocenza in cui fu da Dio creato, egli e tutti i suoi posteri dovettero per molti secoli gemere {19[177]} sotto la dura schiavitù del demonio, il quale gran parte ne traeva seco ad eterna perdizione; nè vi era pell'uomo altro mezzo onde salvarsi, se non la venuta di quel Liberatore, che la bontà divina gli aveva promesso. |
A189000052 |
Ivi nel meglio del pranzo mancando il vino il Salvatore convertì l'acqua in vino sì buono, che superava di gran lunga quello che prima era stato amministrato ai convitati. |
A189000054 |
Gesù ritardò alcuni giorni ad andarlo a vedere; e giunse alla casa di lui (in Betania), che già da quattro giorni Lazzaro era stato sepolto. |
A189000054 |
Maria levossi incontanente, e venne pure cogli occhi bagnati di lagrime a lui, e come l'ebbe veduto gli si gettò ai piedi, e gli disse: Signore, se fossi tu stato qui, il mio fratello non sarebbe morto. |
A189000054 |
Marta come intese che Gesù veniva gli andò subito incontro, e giunta dinanzi a lui gli disse: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto, ma ben so, che tutte {26[184]} le cose che chiederai, Iddio te le concederà. |
A189000065 |
Solo i Farisei e i Sacerdoti della ormai riprovata Sinagoga divenendo vieppiù ostinati, ad {31[189]} altro non pensavano che a distruggere, se mai lor fosse stato possibile, sino il nome di Gesù Cristo. |
A189000089 |
Venuto {42[200]} nella Samaria si presentò a s. Pietro per ottenere con danaro la facoltà di far miracoli, il che essendogli stato negato, si dichiarò aperto nemico de' cristiani. |
A189000091 |
Subito si udì una psalmodia celeste che echeggiava per tutta quell'abitazione, e continuarono quei celesti cantici per ben tre giorni, anche dopo che il cadavere di Lei era già stato processionalmente portato ad essere seppellito a Getsemani. |
A189000091 |
Vanno insieme cogli altri Apostoli al sepolcro, lo aprono, (era cessata la celeste psalmodia) guardano per entro, e più non veggono il corpo di Maria, bensì i soli pannolini in cui esso era stato avvolto, che tramandavano tuttora fragrantissimo odore. |
A189000113 |
Lo stesso Tito confessò che un tal successo non era punto opera sua, e che egli non era stato altro che l'istrumento dell'ira divina. |
A189000133 |
Raccontano che gli sia stato dato un lento veleno dal suo figliuolo Commodo, onde caduto in una malinconia che intimamente {65[223]} l'affliggeva, bramando piuttosto morire, che menare una vita che gli tornava di tanto peso, infelicemente morì di volontaria fame l'anno di Gesù Cristo 180, in età di 59 anni. |
A189000162 |
Qualche volta egli si rappresentava in quel porto tranquillo la foga delle passioni, che agitavano gli uomini del secolo, gemeva sul loro acciecamento, che gli faceva meglio sentire la felicità del suo stato, si consolava di esser ignoto al mondo intero, gioiva nella {79[237]} sua innocenza con umile gratitudine ai favori divini. |
A189000187 |
R. Il principal mezzo di cui Dio si valse per operare un cangiamento sì maraviglioso, è stato il zelo istancabile dei Romani Pontefici, i quali in numero di trentatre che tennero la S. Sede da san Pietro fino a quest'epoca, tutti, neppure uno eccettuato diedero la vita per Gesù Cristo. |
A189000199 |
Gli pareva veder Gesù Cristo assiso sul formidabile tribunale per giudicarlo; si udiva come se gli rispondesse gridar orribilmente, e a guisa di malfattore posto alla tortura: « non sono stato io; ciò fu a mio malgrado ». |
A189000199 |
{101[259]} tali ambasce, morì in codesto stato cotanto simile ad un inferno anticipato. |
A189000214 |
S. Biagio intenerito alla vista dello stato infelice in cui si trovava il fanciullo, fece una breve preghiera, terminata la quale il fanciullo restò guarito. |
A189000217 |
S. Antero fece che si scrivessero più accuratamente gli atti dei martiri, secondo che era già stato stabilito fin dal primo secolo da s. Clemente, il quale istituì sette notai che scrivessero gli atti dei martiri, e li registrassero nei fasti della Chiesa. |
A189000230 |
Gli eretici contenti oltremodo di poter condurre Ario al possesso di quella Chiesa da cui era stato vergognosamente cacciato, stabilirono la prossima domenica, affinché la reintegrazione fosse più segnalata. |
A189000247 |
Questo genere di persecuzione sarebbe stato più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Dioclesiano, se Dio stesso non avesse abbattuto l'infernal progetto di Giuliano con una morte immatura. |
A189000267 |
Si voleva sapere se Ciciliano Vescovo di Cartagine fosse stato legittimamente ordinato. |
A189000273 |
Pelagio e i suoi partigiani pensarono meno a sottomettersi, che ad evitar il rossore della condanna, si tolsero la maschera, e si appellarono ad un concilio generale; ma s. Agostino fece lor vedere che questo concilio era illusorio, e che la Chiesa insieme adunata non farebbe altro che firmare ciò che era stato deciso dai Vescovi dell'Affrica, e ratificato dal Supremo Pontefice, e che in tal caso non trattavasi più di esaminar l'eresia, ma di reprimerla. |
A189000281 |
Alla perfine crescendo la sua empietà insieme co' suoi mali, e improntato del marchio della riprovazione, il suo corpo vivo come era si risolse in marciume, la sua lingua organo di tante bestemmie imputridì, e fu rosa dai vermi; costretto anche a fuggire in quell'orribile stato, egli si uccise precipitando giù da cavallo nel 436. |
A189000293 |
Alla presenza d'una gran moltitudine di popolo colla sola virtù del segno {159[317]} della Croce risuscitò un novizio, che era stato schiacciato sotto la rovina d'una montagna. |
A189000293 |
Lo invitarono a pranzo, e gli porsero un bicchiere con entro del vino avvelenato; ma in quella che erano per sedere a tavola, il santo Abate fece secondo il suo costume il segno della santa Croce, e il bicchiere si ruppe con tal fragore, come se fosse stato colpito da una pietra. |
A189000293 |
Predisse altresì, che il monastero di monte Cassino sarebbe stato profanato e distrutto; il che tutto avvenne nel modo che aveva predetto. |
A189000299 |
Vendette tutti i suoi averi, e distribuendoli parte ai poveri, parte in usi pii, abbracciò lo stato monacale. |
A189000310 |
D. Quale fu lo stato della Chiesa in quest'epoca? {170[328]}. |
A189000319 |
R. Il santo legno della Croce nel 326 era già stato prodigiosamente ritrovato da s. Elena madre di Costantino, la quale ne avea mandato una parte a Roma, e parte aveva fatto onorificamente riporre {176[334]} in una chiesa eretta sul monte Calvario. |
A189000320 |
A queste parole l'imperatore si spogliò di {177[335]} tutti i contrassegni di sua dignità, e umilmente vestito, col capo scoperto, a piedi nudi ripigliato il sacro deposito, camminando senza difficoltà fin sopra il Calvario, lo ripose nel luogo medesimo, in cui era stato inalberato, allorché fu crocifisso il nostro Divin Salvatore; an. |
A189000343 |
R. Un cattivo Cristiano passato dalla fede {190[348]} al giudaismo cagiono una crudele persecuzione contro ai cristiani, facendo osservar ai Musulmani, che si eran poc'anzi guerreggiando stabiliti nella Spagna, trovarsi lo stato in gran pericolo, se i cristiani non fossero obbligati a farsi musulmani od ebrei. |
A189000348 |
Ma il Sommo Pontefice chiarito de'maneggi di Fozio consolò s. Ignazio, che era stato ne' modi più indegni trattato, e dichiarò quello intruso, e deposto da ogni autorità, e si preparava una formale condanna, se non che Iddio chiamò questo degno successor di s. Pietro alla ricompensa dei travagli e delle afflizioni pel bene della Chiesa tollerate. |
A189000350 |
R. Dopo la morte di s. Ignazio, Fozio ebbe il mezzo d'introdursi di bel nuovo sulla Sede da cui era stato vergognosamente cacciato. |
A189000358 |
Laonde ritornando indietro si recò nella Toscana, dove pose le prime fondamenta del celebre monastero di Camaldolesi (da Campo Maldoli, nome di quel signore che gli donò il sito), posto sulle frontiere dello Stato Ecclesiastico in una valle dell'Appennino. |
A189000368 |
R. S. Pietro Damiano di Ravenna mostrò fin da fanciullo delle felici inclinazioni per lo stato ecclesiastico; perciocchè camminando per istrada trovò una moneta d'argento, {206[364]} che egli non ostante il bisognoso suo stato, fu sollecito di portare ad un prete, affinché offerisse l'augusto sacrifizio della messa pel riposo dell'anima di suo padre. |
A189000371 |
Enrico stesso da tutti abbandonato, e dal proprio figliuolo spogliato dell'impero fu tolto dal mondo con morte improvvisa, e il di lui cadavere, perché era stato {211[369]} scomunicato, stette insepolto con gran disonore ed obbrobrio. |
A189000377 |
Venuto a Roma si presentò a Papa Urbano II, a cui dipinse sì al vivo lo stato lagrimevole di que' luoghi, che il Pontefice tutto si adoperò per la liberazione di Terra santa. |
A189000387 |
Sebbene per le rare e nobili qualità personali, e più pel sorprendente suo ingegno si vedesse aperta la via alle più grandi dignità nel mondo, pure, a tutto rinunziò, e guadagnati al Signore trenta gentiluomini, con loro abbracciò lo stato religioso a Cistercio, dove colla sua santità allettò si gran numero di giovani allo stato religioso, che si dovette mandarle a fondar nella Sciampagna altri monasteri, tra cui quello d'Assenzio, orrido ricettacolo di ladroni, che si convertì in asilo di Santi, e dal suo fondatore prese il nome di Chiaravalle. |
A189000411 |
Siccome poi in quel tempo molti cristiani raffreddati nella pietà, passavano anni intieri senza accostarsi al Sacramento della Penitenza, e dell'Eucaristia: perciò fu decretato che a quei fedeli i quali non si fossero confessati almeno una volta l'anno, e comunicati alla Pasqua di risurrezione, non fosse più permesso di entrar in Chiesa, e qualora fossero morti in questo miserabile stato, venisse loro negata la sepoltura ecclesiastica. |
A189000413 |
R. Quest'ordine maraviglioso, cotanto benemerito della Chiesa è stato fondato dal serafico s. Francesco d'Assisi città nello stato della Chiesa. |
A189000456 |
Il magnanimo sacerdote degno e fedele ministro {271[429]} di Cristo, rispose, che nè con minaccie nè colla morte, sarebbe giammai stato indotto, a violare menomamente il sigillo sacramentale. |
A189000460 |
Egli veniva da Exilles, luogo vicino a Susa, che per alcuni trambusti di guerra era in quell'anno stato messo a sacco. |
A189000472 |
Vi si stabilirono altresì dei regolamenti pei monti di pietà, e per l'uso della stampa poco addietro ritrovata, e si proibì la stampa di qualsiasi libro che non fosse stato esaminato e approvato dall'autorità ecclesiastica, sotto pena di scomunica da essere pronunciata senza indugio. |
A189000480 |
opere buone, ingerisce la licenza di peccare, rifonde in Dio la causa di tutti i mali, rigetta insomma ogni legge e riduce l'uomo allo stato dei bruti. |
A189000482 |
R. Calvino Giovanni nato nella Piccardia {291[449]} da un sellaio): si aspettava d'essere nominato ad un benefizio, e perciocchè per esserne stato reputato indegno n'ebbe la negativa, si protestò che ne avrebbe fatto orribile vendetta da parlarsene ben 500 anni. |
A189000486 |
Fra essi fu il Cardinal Fischero che si vesti a festa per andar al martirio, e il famoso Tommaso Moro Cancelliere dello Stato. |
A189000545 |
Bastò questo ad annoiarlo delle cose del mondo, e determinarlo di consecrarsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico. |
A189000557 |
Nonostante egli riceveva ovunque onori come se fosse stato condotto in trionfo. |
A189000567 |
In questo viaggio venne trattato ne' modi più barbari; si faceva viaggiar giorno e notte {363[521]} senza mai lasciarlo uscir di carozza, e ciò gli rovinò la salute per modo, che fu ridotto allo stato di moribondo. |
A189000578 |
1799, dicevano, che, morto Pio VI non vi sarebbe più stato altro Papa a Roma; lo stesso ripetevano nel 1810 e nei seguenti anni della prigionia di Pio VII. Ma loro malgrado videro, e vedranno mai sempre ferma e trionfante la suprema autorità del Romano Pontefice Vicario di G. Cristo in terra, e Capo universale della sua Chiesa. |
A189000580 |
Questo Pontefice essendo ancor in buono stato di salute, disse ad un suo famigliare: « di qui a pochi giorni non ci vedremo più ». |
A189000585 |
Tuttavia attesa la rara di lui avvedutezza e pietà, lo Stato Romano {374[532]} godè una perfetta tranquillità durante tutto il suo regno. |
A189000589 |
R. Il Cardinale Mauro Cappellari di Belluno, città dello stato Veneto, del-l'ordine di s. Benedetto fu scelto a successore di Pio VIII, e prese il nome di Gregorio XVI nel 1831. |
A189000602 |
D. Qual è lo stato presente della religione cattolica?. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000031 |
Gesù inoltre chiamò Pietro Beato, perchè quanto egli aveva detto non eragli stato rivelato dagli uomini ma dal Padre Celeste. |
A190000059 |
- Primo a spargere errori contro la fede cristiana pare sia stato un Samaritano di nome Simone, soprannominato Mago a motivo de'prestigi, che operava a fine di ingannare la gente. |
A190000060 |
S. Filippo andò nell'Asia maggiore, s. Bartolomeo nell'Armenia, ove soffrì un martirio atrocissimo, essendo stato scorticato vivo. |
A190000062 |
Va pertanto cogli altri Apostoli al sepolcro: lo aprono, (erano cessati i cantici celesti), mirano per entro e più non veggono il corpo di Maria, bensì i soli pannolini in cui quello era stato avvolto, e che tramandavano tuttora fragrantissimo odore. |
A190000068 |
Affinchè si comprendano le cause delle persecuzioni è bene di notare come nel romano impero era severamente proibito di predicare o professare nuove credenze, che non fossero approvate dallo stato. |
A190000081 |
Accreditati autori dicono che s. Cleto sia stato il primo ad usare la formola: Salute ed apostolica benedizione con cui i Papi sogliono intestare le loro lettere. |
A190000081 |
Nato in Roma, egli era stato instruito da s. Pietro nella fede, ed aveva molto lavorato durante il pontificato di lui e del suo antecessore s. Lino. |
A190000136 |
Egli era stato mandato dal papa con altri ecclesiastici a predicare il Vangelo nelle Gallie, e governava da quarant'anni la sede di quella città. |
A190000150 |
Nella persecuzione di Marco Aurelio, essendo anche egli stato accusato come cristiano, si offerì arditamente al martirio; ma l'infelice non si sentì l'animo di sostenere coi fatti quanto diceva con parole, e rinnegando la fede perde la corona di cui furono cinti i suoi compagni. |
A190000157 |
Abbracciando le ginocchia di quanti erano presenti chierici e laici, loro mostrava i segni delle percosse con cui era stato punito e le cicatrici delle piaghe sofferte per la confessione del nome di Gesù Cristo. |
A190000157 |
Ma acciocchè non avesse a morire fuori della Chiesa chi era già stato confessore della fede, più e più volte gli apparve Gesù Cristo nel sonno riprendendolo del suo enorme misfatto. |
A190000216 |
Riguardo ai dogmi dell'Unità e Trinità di Dio, dell'incarnazione del nostro divin Salvatore, del sacrifizio della santa Messa, del sacramento della Confessione, dell'invocazione dei Santi, della gerarchia della Chiesa, Origene è stato un fedele testimonio della religione Cattolica nel terzo secolo. |
A190000218 |
Molti fedeli, egli dice, erano troppo attaccati ai beni della terra; e le ricchezze legarono loro i piedi per modo, che quando sarebbe stato tempo di correre coraggiosi al martirio, si trovarono allacciati e caddero miseramente rinnegando Gesù Cristo. |
A190000219 |
Dicevansi in generale caduti quelli che in qualche maniera avessero rinnegata la fede, perchè dallo stato sublime di figliuoli di Dio, a cui erano stati elevati col battesimo, cadevano miseramente schiavi di satanasso, perdendo ogni diritto alla felicità del cielo. |
A190000230 |
In tempo di sua giovinezza Novaziano, {106 [106]} essendo ancora idolatra, era stato posseduto dal demonio, ed essendone stato liberato per opera degli esorcisti deliberò di abbracciare la fede. |
A190000247 |
Vale a dire, essa tiene per valido il battesimo amministrato dagli eretici, se essi lo hanno amministrato nel modo stabilito da Gesù Cristo; ma se essa ha dei dubbi ragionevoli, che questo modo non sia stato osservato, allora essa temendo, che quel battesimo sia stato invalidamente amministrato, lo fa amministrare di nuovo sotto condizione. |
A190000261 |
Nato da nobili e ricchi genitori fu mandato a Roma per attendere agli studi, ed ivi ebbe occasione di conoscere la santità del Vangelo e si fece cristiano; più tardi abbracciò lo stato ecclesiastico. |
A190000262 |
Sebbene Diocleziano desiderasse la distruzione dei cristiani, tuttavia sentiva ripugnanza a condannare s. Cajo, il quale, come suo stretto parente, gli era stato custode dell'infanzia, e che egli stesso conosceva essere uomo di grande virtù, e come tale aveva sempre amato e venerato. |
A190000268 |
Galeno domandò il parere dei ministri di Stato, i quali per non incorrere nello sdegno di lui, diedero il voto per la persecuzione. |
A190000268 |
Sul finire dell'anno 302 egli trovavasi in {123 [123]} Nicomedia con Galerio, già stato creato suo Cesare nell'impero d'Oriente. |
A190000279 |
Niuno può esprimere con quale allegria esso sia stato accolto da'fedeli, che poterono così pubblicamente professare la loro religione. |
A190000309 |
Per farsi un'idea chiara della questione egli chiese una minuta relazione dal governatore d'Africa, di poi radunò tre vescovi a fine di conoscere bene lo stato delle cose. |
A190000309 |
Questa setta ebbe principio l'anno 311 ai tempi di Ceciliano vescovo di Cartagine, Era questi commendevole per scienza e virtù; ma venne accusato di essere stato consacrato vescovo in modo irregolare e nullo. |
A190000320 |
Tale fu la conclusione di questa celebre adunanza, la cui memoria sarà mai sempre in venerazione presso i cattolici per essere stato il primo Concilio generale della Chiesa. |
A190000322 |
Tuttavia non cessò mai con lettere, libri, dispute e in tutti i modi dal combattere questi nemici di Gesù C.; finchè ritornato alla sua sede terminava in pace la sua vita l'anno 371, essendo stato vescovo per anni 46. |
A190000323 |
Gli eretici suoi seguaci oltremodo contenti di poter condurre Ario al possesso di quella chiesa, da cui era stato cacciato, stabilirono per questa festa la prossima domenica, affinchè la reintegrazione fosse più solenne. |
A190000332 |
- Satana inviperito per la caduta dell'idolatria nel romano impero tentò di farla rivivere per mezzo dell imperatore Giuliano, detto comunemente apostata, perchè abbandonata la religione cristiana, in cui era stato educato, si adoperò accanitamente {155 [155]} per distruggerla. |
A190000334 |
- Questo genere di persecuzione sarebbe stato assai più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Diocleziano, se Dio non avesse distrutto i progetti di Giuliano con una morte immatura. |
A190000336 |
Iddio lo volle condegnamente rimeritare di tanti patimenti e di tante fatiche, permettendo che esso, dopo governata in pace la sua diocesi per alcuni anni, ricevesse la corona del martirio, essendo stato messo a morte da alcuni ariani, che lo uccisero a colpi di sassi l'anno 370. |
A190000369 |
Il pontefice confermò quanto era stato definito riguardo alla fede, ma rigettò come nuovo e contrario a'decreti del Concilio Niceno ed ai privilegi delle chiese d'Alessandria e di Antiochia il canone 28 che conferiva al vescovo di Costantinopoli il primo grado dopo quello di Roma ed un'alta giurisdizione sulle tre diocesi del Ponto, dell'Asia e della Tracia. |
A190000376 |
Ma siccome prima di sedersi a tavola il santo abate era solito di fare il segno della croce, non appena fece questo segno augusto, che il bicchiere si ruppe con fragore, come se fosse {179 [179]} stato colpito da una pietra. |
A190000379 |
Col sorprendente suo ingegno aveva conseguite le prime cariche dello Stato: ma accortosi che le occupazioni mondane gli rubavano gli affetti del cuore rinunciò ad ogni dignità, vendè tutti i suoi averi, e distribuendoli parte ai poveri, parte in altre opere di carità, abbracciò lo stato monacale, a sua umiltà era così grande che si dovette fargli violenza per indurlo a lasciarsi ordinar sacerdote. |
A190000389 |
Questo diritto era stato riconosciuto dall'imperatore Costantino e dagli imperatori cristiani suoi successori. |
A190000390 |
- Lo stato della Chiesa in questa epoca seconda fu assai glorioso. |
A190000390 |
Stato della Chiesa. |
A190000393 |
In questo stesso giorno già si soleva celebrare una festa in onore della santa Croce, forse per essere stato questo il dì in cui il segno augusto della Croce apparve a Costantino. |
A190000393 |
Tutti gli astanti stavano attoniti, quando il vescovo di Gerusalemme, «Badate bene, disse, o principe, che con questo regale ornamento poco per avventura voi imitiate la povertà e 1'umiltà di Cristo, mentre egli portava questa medesima Croce.» L'imperatore allora si spogliò delle insegne di sua dignità, e umilmente vestito, col capo scoperto e a'piedi nudi ripigliò il sacro deposito che senza difficoltà portò fin sul Calvario riponendolo nel sito stesso, dove era stato inalberato quando fu crocifisso il divin Salvatore. |
A190000403 |
- Tra le opere preclare di Carlo Magno devesi annoverare quella di avere restituito al Romano Pontefice il dominio temporale, che era stato quasi tutto invaso da Desiderio, re dei Longobardi. |
A190000403 |
Per dominio temporale de'Papi s'intende lo stato civile che la volontaria sottomissione dei popoli pose sotto il governo dei sommi Pontefici. |
A190000404 |
L'imperatore portò poscia il suo trono a Costantinopoli, e Roma cominciò ad essere non più capitale di tutto il Romano impero, ma a poco a poco divenire anche nel suo stato civile proprietà del Papa e della Chiesa. |
A190000404 |
Roma co'suoi territorii forma lo stato della Chiesa abbastanza grande perchè i Papi siano indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come quelli della terra. |
A190000408 |
Egli persuase i Musulmani, i quali colle armi si erano poco prima stabiliti nella Spagna, trovarsi il loro stato in gran pericolo, se non obbligavano i cristiani a farsi ebrei o musulmani. |
A190000412 |
Ma il Pontefice, chiarito de'maneggi di Fozio, mantenne nella sua sede s. Ignazio, che era stato trattato ne'modi più barbari, e dichiarò che Fozio era un intruso e affatto indegno di essere patriarca di Costantinopoli in luogo di lui. |
A190000414 |
Tuttavia alla morte di s. Ignazio trovò Fozio il mezzo di introdursi nella sede, da cui era stato cacciato, adoperando ogni sorta di frodi e inganni. |
A190000423 |
È questi Pietro Damiani di Ravenna, che ancor fanciullo mostrava già una maravigliosa inclinazione allo stato ecclesiastico. |
A190000430 |
Venuto a Roma si presentò ad Urbano II, cui dipinse così al vivo lo stato lagrimevole di que'luoghi che il pontefice tutto si adoperò per liberarli dalla profanazione. |
A190000437 |
Qualunque cosa lietamente faceva se gli si fosse detto: «Questo piace a Maria.» Per lo contrario se ne asteneva udendo {219 [219]} dire: «Questo a Maria dispiace.» Sebbene per le rare e nobili qualità personali, e più pel sorprendente suo ingegno, si vedesse aperta la via alle maggiori dignità, ciò non ostante a tutto rinunziò per abbracciare lo stato religioso nel monastero di Cistercio. |
A190000449 |
La sua perizia nel maneggio dei grandi affari gli meritò di essere fatto cancelliere, ossia ministro di stato. |
A190000472 |
- Uno dei papi che diede esempio singolarissimo di umiltà è stato san Celestino V. Nato egli a Sulmona si diede tutto alla contemplazione delle cose celesti ed all'esercizio della penitenza. |
A190000478 |
Ma nello stato coniugale ella continuò con maggior fervore la pratica della pietà, e persuase a suo marito di fondare uno spedale vicino alla propria abitazione, dove ella stessa conduceva gli infermi e li provvedeva di quanto abbisognavano. |
A190000490 |
Molti mali travagliarono la Chiesa durante questo scisma, perciocchè sebbene un gran numero di cattolici inclinasse a riconoscere papa quello che era stato eletto a Roma, tuttavia eleggendosene un altro in Avignone, il mondo cattolico era diviso in due parti. |
A190000491 |
Sebbene questo scisma sia stato una gravissima calamità per la Chiesa, tuttavia la divina Provvidenza fece si che niuno di questi pontefici insegnasse alcuna dottrina contraria ai costumi e contro alla fede. |
A190000492 |
Fornito di non mediocre ingegno, ma gonfio di vanagloria, abbracciò lo stato ecclesiastico, sperando di essere fatto vescovo, ma deluso nella sua ambiziosa aspettazione, si ribellò alla Chiesa. |
A190000526 |
Cominciò nel 1517 a predicare contro alle indulgenze; poi contro al papa; e progredendo nell'empietà formolò una dottrina, la quale di per se stessa e portata alle sue logiche e pratiche conseguenze con lamina tutte le cose sacre, distrugge la libertà dell'uomo, fa Dio autore del peccato, e riduce l'uomo allo stato dei bruti. |
A190000528 |
Figlio di un povero sellaio era stato assistito dal suo vescovo, che mosso a compassione di lui avevagli fatto a proprie spese percorrere la carriera degli studi. |
A190000536 |
Celebre sopra gli altri è il cardinale Giovanni Fischer, vescovo di Rochester e maestro di Enrico, e l'illustre Tommaso Moro, cancelliere o ministro di Stato. |
A190000536 |
Deposto dalla sua carica, spogliato di tutti i suoi beni, chiuso in una prigione, Tommaso venne condannato all'atroce supplizio dei traditori dello Stato, che gli fu commutato nella decapitazione. |
A190000538 |
Il duca di Sommerset suo tutore fece immediatamente dichiarare il protestantismo calvinista religione dello Stato, e tolse via quel poco di cattolicismo che Enrico VIII aveva lasciato. |
A190000561 |
Scopo loro esclusivo è tuttora quello del santo fondatore, di aver cura degli infermi, e per quanto loro permette lo stato di laici, mentre portano soccorso ai corpi, nulla risparmiare affinchè essi dispongansi nel miglior modo possibile a ricevere gli ultimi conforti di nostra santa cattolica religione. |
A190000588 |
Suo padre era già stato condannato a morte, e Pietro stava compreso nello stesso decreto. |
A190000589 |
A fine di riuscire nella santa impresa e non aver più niente a fare nè col mondo nè colle sue massime, si consacrò a Dio nello stato ecclesiastico. |
A190000592 |
Nell'età giovanile professò la milizia e si lasciò miseramente guadagnare dai vizi; ma Dio, che lo chiamava a cose grandi, ebbe pietà di lui e all'età di 25 anni facendogli conoscere lo stato infelice dell'anima sua, Camillo concepì tale orrore al peccato, che nello stesso giorno si andò a confessare e cominciò {299 [299]} una vita penitente che continuò tutto il rimanente del vivere suo. |
A190000613 |
Ma essendo stato deluso nella speranza che aveva di vincere una lite, che per contro ebbe a perdere, determinò di abbandonare il mondo e consacrarsi a Dio nello stato ecclesiastico. |
A190000618 |
- A papa Clemente XIV era succeduto Pio VI, il quale ebbe il pontificato più lungo che sia stato sino a quello di Pio IX; ma quasi tutto pieno di amarezze e di angoscio. |
A190000644 |
Egli sarebbe stato fatto a brani se non lo avesse Iddio preservato. |
A190000644 |
Questo gli rovinò la salute per modo che fu ridotto allo stato di moribondo. |
A190000665 |
- Pio IX segnalò la sua elezione con un atto di bontà mercè un'amnistia, ovvero generale perdono di tutti coloro che durante il pontificato di Gregorio XVI si erano fatti colpevoli di ribellione contro lo Stato. |
A190000669 |
Il santo padre, per ultima prova, concedette altri favori, chiamò a Roma il conte Pellegrino Rossi, valente politico, e lo fece presidente de'suoi ministri, raccomandandogli di adoperarsi in tutte le guise per conservare l'ordine e la pace nello Stato. |
A190000677 |
Spagna, Napoli, Austria, Baviera, Francia si accordarono sul modo di liberar Roma; e mentre l'Austria manteneva l'autorità del papa nella parte principale dello Stato pontificio, la Francia, benchè allora retta a repubblica, si prese il compito di cacciare da Roma que'ribelli. |
A190000681 |
Il fortunato pontefice prima di ogni altra cosa si recò alla basilica di s. Pietro per ringraziare Dio della pace ridonata alla Chiesa; e quindi con tutto il cuore e lo zelo diede mano a rimarginare le piaghe profonde fatte dai repubblicani alla religione ed allo Stato. |
A190001096 |
Estasi (greco, rapimento ), stato dell'uomo rapito a contemplare le cose celesti, sospese le funzioni dei sensi, come fu di s. Paolo quando fu rapito al 3° cielo. |
A190001124 |
Gallia, grande stato dell'Europa occid. |
A190001158 |
Gloria Patri o Doxologia minore, la prima parte è di tradizione apostolica, il sicut erat, si dice sia stato aggiunto dal Concilio Niceno contro gli Ariani, che negavano l'eternità di Gesù Cristo. |
A190001200 |
Irregolarità, stato in cui per certi difetti o delitti per legge della Chiesa trovansi coloro, che non possono ricevere gli ordini sacri, o dopo averli ricevuti non li possono esercitare. |
A190001340 |
Impropriamente chiamasi pure neofito chi è novizio nello stato ecclesiastico od in un ordine religioso. |
A190001477 |
Protomartire, (greco, primo martire ), fu così chiamato s. Stefano, perchè è stato il primo a dare la vita per G. C.. |
A190001594 |
Sinedrio (greco, insieme seduti ), consiglio supremo appo i Giudei, in cui tratfavansi i grandi affari della Religione e dello stato. |
A190001663 |
Toparchia (greco, luogo e governo ) stato di poche città o paese piccolo, o p. |
A190001677 |
dello stato del medesimo nome nell'Africa sul Mediterraneo. |
A190001679 |
Turchia, vasto stato che si estende in Europa, Asia ed Africa. |
A190001726 |
Vocazione, grazia che Dio fece agli Ebrei ed ai Gentili, che chiamò al Vangelo e che fa oggidì agli infedeli che chiama a conoscere e seguitare Gesù C.; significa pure la grazia con cui Iddio chiama taluno allo stato Ecclesiastico, ed allo stato religioso. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Il demonio, che poco prima era stato cacciato dal paradiso e condannato all' inferno, invidioso della loro sorte, prese la forma di un serpente, e disse ad Eva: «Perchè non mangi del frutto di quest'albero?» Ella rispose: «Perchè Dio lo proibì sotto pena di morte.» «No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi, subito che ne avrete gustato diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al par di lui.» La donna sedotta da queste parole, si ferma, mira il vietato frutto, stende la mano, ne stacca uno, lo mangia, poi ne dà al compagno, che segue il suo esempio. |
A191000063 |
Gli orientali dicono che il corpo di Adamo conservato nell'arca sia stato con quello di Noè da Sem portato ad essere seppellito sopra un monte vicino a Salem, ovvero Gerusalemme. |
A191000072 |
D. Qual fu lo stato della religione in quest'epoca?. |
A191000134 |
R. I sette anni di fertilità giunsero presto come era stato predetto. |
A191000150 |
Giuseppe benchè elevato a dignità si grande non vergognossi dell' umile stato di suo padre. |
A191000160 |
In questo lagrimevole stato ebbe ancora a sostenere insulti dalla moglie, rimbrotti dagli amici, reputandolo colpevole di grave peccato. |
A191000176 |
Aronné era già stato di ogni cosa istrutto dal Signore; perciò senza esitazione, giunti nell'Egitto, radunarono gli anziani d'Israele, alla cui presenza Aronne si fece a ripetere tutte le parole del Signore, e Mosè operò parecchi prodigi per confermare quanto suo fratello annunziava. |
A191000191 |
R. Mosé era già stato da Dio avvisato che l'ultima piaga, colla quale avrebbe finalmente scosso Faraone, era la morte di tutti i primogeniti degli Egizi; che perciò andasse da Israele, ordinasse ad ogni capo di famiglia di prendere un agnello dell'anno e senza macchia, lo cuocesse e col sangue ne fossero tinte le porte. |
A191000231 |
Il Signore lo aveva renduto certo che siccome era stato con Mosè, così sarebbe stato con lui. |
A191000276 |
Ma quando cominciò a trasgredire gli ordini Divini, e si volle perfino intromettere a maneggiar le cose sacre coli' offerire a Dio un sacrifizio, che solo dal sommo sacerdote doveva essere offerto, Iddio ne fu acremente sdegnato e mandò Samuele a manifestargli queste tremende parole: «operasti da stolto, rigettasti la parola d' Iddio, egli rigetterà te stesso; toglierà da te il regno per darlo ad un altro di te migliore.» Ciò detto Samuele si diparti piangendo sopra la sorte di Saulle che era stato da Dio riprovalo. |
A191000302 |
Davidde rassodò il suo regno specialmente colla pietà, colla religione e colla scelta di buoni Ministri: nondimeno per essere stato qualche tempo in ozio cadde in gravi peccati. |
A191000363 |
Ivi con quello percosse le acque, che gli lasciarono il passaggio asciutto fino all'altra sponda, dove {100 [100]} fu, accolto con grande venerazione da' figli de' profeti, che riconobbero a tale prodigio essere stato in lui trasfuso lo spirito di Elia. |
A191000372 |
Giunto a casa Eliseo gli dimanda: «D'onde vieni, o Giezi?» e questi: «Non sono stato in alcun luogo.» Eliseo vedendo che al peccato aggiungeva ancor la menzogna: «Or bene gli disse, avrai ben tosto il debito guiderdone di tua avarizia e del tuo mentire.» E in quell'istante fu lutto coperto di lebbra e discacciato per sempre dal Profeta. |
A191000376 |
Solo il capitano incredulo non poté goderne, perchè sulla porta della città ov' era stato messo di guardia fu soffocato ed ucciso dalla calca che si affrettava di uscire. |
A191000383 |
Onde dopo essere stato tre giorni e tre notti nel ventre di quel pesce, il Signore fece che sano e salvo venisse sulla spiaggia vomitato. |
A191000395 |
In tale misero stato egli si mantenne fedele al suo Signore, e palesò ognora una singolare sollecitudine nell'osservarne la legge; ninna cosa temendo maggiormente quanto l'ombra anche sola del peccato. |
A191000398 |
Questi era stato inviato dal padre in Rages città della Media per riscuotere una somma di danaro imprestata ad un certo Gabelo. |
A191000492 |
Dario che conosceva la grande virtù e rara prudenza di Daniele, e molto lo amava, non sapeva risolversi a fare eseguire il fatale decreto, e temporeggiò fino a sera studiando il modo di liberarlo, ma essendogli stato soggiunto che un decreto del Re non poteva cangiarsi fu costretto a sottoscrivere la sentenza esortando però Daniele a confidare che salvato l'avrebbe Iddio. |
A191000512 |
Ma il Signore li consolò col mandare il profeta Aggeo, il quale rianimò il loro coraggio, e li assicurò che quel tempio sarebbe stato più illustre e più glorioso del primo, perchè sarebbe onorato dalla presenza di Colui che era il Desiderato delle nazioni, alludendo al Divino Salvatore. |
A191000514 |
D. Qual era lo stato degli Ebrei dopo il ritorno dalla schiavitù? {136 [136]}. |
A191000560 |
R. Giuda Macabeo per metter fine allo stato di continua incertezza in cui erano tenuti i Giudei per la oppressione e mala fede dei re di Siria richiese ed ottenne l'amicizia dei popolo Romano, il quale mandò un decreto a Demetrio re di Siria, con cui lo proibiva di molestare i Giudei. |
A191000563 |
R. Sparsa la nuova della morte di Giuda i suoi nemici alzarono il capo, e Bacchide, che tante volte era stato da lui sconfitto, senza contrasto potè sottomettere tutta la Gindea, impadronirsi di Gerusalemme e sollevare alla dignità di sommo sacerdote Alcimo Giudeo, empio apostata, traditore della patria e della religione. |
A191000590 |
D. Qual era lo stato degli uomini prima della venuta del Messia? {157 [157]}. |
A191000591 |
R. Caduto il nostro primo genitore Adamo dallo stato d'innocenza in cui fu da Dio creato, egli e tutti i suoi posteri doverono per molti secoli gemere sotto la dura schiavitù del demonio, il quale grande parte ne traeva seco ad eterna perdizione, né c'era per l'uomo altro mezzo onde salvarsi, se non la fede in quel Liberatore, che la bontà Divinagli aveva promesso. |
A191000605 |
R. Toccando Gesù i quaranta giorni fu da Giuseppe e da Maria presentato nel tempio fra le braccia del vecchio Simeone, a cui era stato rivelato che prima di morire avrebbe veduto il sospirato Messia. |
A191000611 |
In tale stato simile ad un inferno anticipato, senza alcun segno di ravvedimento, cessò di vivere. |
A191000614 |
R. Era Gesù in età di dodici anni, allorchè andato co' suoi genitori in Gerusalemme a celebrare la Pasqua si smarrì, e dopo essere stato da essi cercato per tre giorni, alla fine del terzo dì lo ritrovarono nel Tempio {163 [163]} che disputava co' Dottori della legge, riempiendoli, tutti di stupore colle sue sapienti interrogazioni e risposte. |
A191000617 |
R. Sei mesi prima del nostro Divin Salvatore nacque s. Giovanni detto il Battista, perchè amministrava il Battesimo ed era stato scelto ad essergli precursore e preparare le genti a ricevere il Messia. |
A191000627 |
L'elogio di questo primo martire del Vangelo fu fatto dal Redentore medesimo, specialmente allorchè disse Tra gli uomini non comparve mai chi sia stato più grande di Giovanni Battista. |
A191000641 |
R. Gli Apostoli avendo udito il Salvatore a parlare del giudicio universale, gli dimandarono quando ciò sarebbe avvenuto, e da quali segni sarebbe stato preceduto. |
A191000653 |
Allora fu, che entrato in se stesso andava dicendo: «Quanti servi lavorano nella casa di mio padre, che hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio di fame! Ah voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono.» Ciò detto s'incamminò verso della casa paterna. |
A191000653 |
» Il figliuolo maggiore che era sempre stato fedele a suo padre quando nel ritornare dalla campagna udì la musica e l'allegria grande perché suo fratello scialacquatore era ritornato, si lamentò. |
A191000656 |
Il regno de'cieli significa lo stato presente della Chiesa. |
A191000659 |
Oli! quanto mai è infelice lo stato in cui si trovano i dannati nell'inferno, dove non si ha nemmen più il conforto che potrebbe dare una semplice goccia d' acqua. |
A191000678 |
Gesù ritardò di andarlo a vedere e giunse alla casa di lui quando già da quattro giorni era stato seppellito. |
A191000678 |
Marta come intese che Gesù veniva gli andò subito inccontro, e giunta dinanzi a lui gli disse: «Signore, se {184 [184]} tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto, ma ben so che risorgerà nell'ultimo giorno. |
A191000687 |
» Avviaronsi, trovarono la giumenta ed il poledro sul quale poserole loro vestimenta, e vi siassise Gesù, acciocchè {187 [187]} si compiesse quello che era stato detto da' profeti: «dite agli abitanti di Gerusalemme: ecco il vostro. |
A191000706 |
Al mattino Giuda avendo inteso che Gesù era stato dichiarato reo di morte andò da' principi della Sinagoga, {193 [193]} e presentando il danaro che da loro aveva. |
A191000724 |
[17], il pose in un suo sepolcro nuovo scavato nel sasso, in cui niuno ancora era stato riposto, e chiusa la bocca del monumento con una grossa pietra se ne partì. |
A191000729 |
Questi studiarono di corromperli con danaro a fine spacciassero che mentre dormivano era stato il corpo di Gesù rubato da''Discepoli. |
A191000735 |
Allora Gesù: O stolti, e tardi di cuore a credere cose tutte predette dai profeti! E spiegando loro le sacre scritture dimostrò come era stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria. |
A191000735 |
Uno di essi rispose: « sei tanto forestiere da non sapere quanto sia avvenuto in questi giorni? » E gli raccontarono come Gesù Nazareno era stato condannato a morte e crocifisso. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000037 |
Il demonio, che era stato cacciato dal Paradiso e condannato all'inferno per superbia, mosso da invidia che altri,andasse a godere la felicita da esso perduta, prese la forma di serpente e disse ad Eva: Perché non mangi tu del frutto di quest'albero? Ella rispose: Perché Dio lo proibì sotto pena di morte. |
A192000042 |
Per questa grave disubbidienza i nostri primi genitori caddero dallo stato d'innocenza, ed involsero nella disgrazia di Dio con se stessi tutta la loro posterità. |
A192000057 |
Gli orientali dicono che il corpo di Adamo conservato nell'arca sia stato con quello di Noè seppellito da Sem sopra un monte vicino a Salem, o Gerusalemme. |
A192000083 |
Laonde non si venne che a parole, colle quali Labano rimproverò al genero la fuga e la rapina fattagli de' suoi idoli; perciocchè sebbene {29 [235]} Labano fosse stato istruito nella vera religione,' l' avevà nondimeno dimenticata ed era divenuto idolatra. |
A192000100 |
I sette anni di fertilità giunsero presto come era stato predetto. |
A192000112 |
Giuseppe, benché elevato a dignità si grande, non vergognossi dell'umile stato di suo padre. |
A192000119 |
In questo lagrimevole stato ebbe ancora a sostenere insulti dalla moglie è rimbrotti dagli amici, che lo riputavano colpevole di grave peccato. |
A192000129 |
Aronne era già stato in ogni cosa istruito dal Signore: perciò senza esitazione andarono insieme nell'Egitto, radunarono gli anziani d'Israele, alla cui presenza Aronne si fede a ripetere tutte le parole del Signore, e Mosè {47 [253]} operò parecchi prodigi per confermare quanto suo fratello annunziava. |
A192000170 |
Costoro pretendevano di offrire incenso a Dio, uffizio sacerdotale stato Affidato solamente ad Aronne e ai suoi discendenti. |
A192000175 |
E così il falso profeta, che si spacciava per oracolo della Divinità, sarebbe stato la rovina del popolo di Dio, se Finees vero ministro di Dio con santo zelo non vi si fosse opposto. |
A192000175 |
Quel popolo, dice s. Ambrogio, fu con maggior maraviglia salvato da un solo sacerdote, che non era stato corrotto da un falso profeta, e la pietà dell'uno ebbe più forza, che l'avarizia e gl'inganni dell'altro. |
A192000180 |
Il Signore lo aveva accertato che, siccome era stato con Mosè, così sarebbe stato con lui. |
A192000211 |
«Operasti da stolto, rigettasti la parola di Dio, perciò Egli rigetterà te, ti toglierà il regno, e lo darà ad altri di te più fedele.» Ciò detto, Samuele si partì, piangendo sopra la sorte di Saulle, che era stato da Dio riprovato. |
A192000220 |
Se Saulle fosse stato fedele agli ordini del Signore, manifestati per bocca del profeta Samuele, non sarebbe stato condotto a tali sciagure. |
A192000223 |
Nondimeno, per essere stato qualche tempo in ozio, cadde in gravi peccati; per cui, fu severamente da Dio punito. |
A192000256 |
Quivi fu accolto con grande venerazione da' suoi discepoli, che a questo prodigio riconobbero essere stato veramente in lui trasfuso lo spirito di Elia. |
A192000261 |
di Siria, era stato colpito dalla lebbra, malattia schifosa e contagiosa. |
A192000262 |
Giunto a casa, Eliseo lo interrogò dicendo: Donde vieni, o Giezi? e questi soggiunse: Non sono stato in alcun luogo. |
A192000265 |
Soltanto il capitano incredulo non ebbe a goderne, perchè sulla porta della, città, ov'era stato messo di guardia, fu soffocato dalla calca che si affrettava di uscire. |
A192000269 |
Dopo essere stato tre giorni e tre notti nel ventre di quel pesce il Signore fa sì, che sano e salvo venga sulla spiaggia vomitato a poca distanza da Ninive. |
A192000273 |
Essendo poi stato ucciso quel principe crudele, Tobia potè ripigliare le sue caritatevoli sollecitudini. |
A192000274 |
In questo misero stato egli si mantenne fedele al Signore. |
A192000288 |
Non solo predisse che il Messia sarebbe nato da una Vergine, ma che avrebbe fatto grandi prodigi, sarebbe stato contraddetto, posto in catene da quelli di sua nazione, coperto di piaghe; predisse che il suo sangue ci avrebbe salvato, ch'Ei sarebbe stato messo a morte in mezzo a due ladroni, ed un ricco gli avrebbe dato sepoltura. |
A192000302 |
Lasciò scritte molte profezie, fra le quali il vaticinio, che il popolo di Giuda sarebbe stato condotto in Babilonia e avrebbe soppobtato la schiavitù settant'anni, indi il Signore lo avrebbe ricondotto in patria. |
A192000325 |
Ma essendogli stato soggiunto, che un decreto del re non poteva cangiarsi, fu costretto ad àpprovare la sentenza. |
A192000338 |
II. Ioele, benché non si sappia precisamente sotto quali re predicasse, pare nondimeno sia stato nel tempo stesso di Osea, cioè 800 anni incirca prima di Gesù Cristo. |
A192000340 |
IV. Abdia non ha significato il suo tempo, ma pare sia stato contemporaneo di Osea, cioè 800 anni prima di Gesù Cristo. |
A192000351 |
Ma il Signore li consolò col mandare il profeta Aggeo, il quale rianimò il loro coraggio, e li assicurò che quel tempio sarebbe stato più illustre e più gloriosi del primo, perchè avrebbelo onorato la presenza del Salvatore. |
A192000354 |
Della qual cosa facendo i suoi le meraviglie rispose; ricordarsi che in quella forma istessa, nella quale {127 [333]} se gli appresentava il Pontefice, eragli una notte,-apparso Iddio, da cui era stato incoraggiato ad intraprendere la guerra contro la Persia. |
A192000376 |
Giuda, all'uopo di metter fine allo stato di continua incertezza in cui erano i Giudei per la oppressione e mala fede dei re di Siria richiese l'amicizia {137 [343]} dei Romani. |
A192000390 |
C aduti i nostri primi genitori Adamo ed Eva dallo stato d'innocenza. |
A192000401 |
IL MESSIA SAREBBE RISUSCITATO. - Isaia predisse, che il sepolcro del Messia sarebbe stato glorioso; Davidde disse, che Dio non avrebbe permesso che Egli fosse tocco dalla corruzione. |
A192000415 |
Quaranta giorni dopo la nàscita, Gesù fu da Giuseppe e da Maria presentato nel tempio al vecchio Simeone, cui era stato rivelato, che prima di morire avrebbe veduto il sospirato Messia. |
A192000418 |
In quello stato simile e soffrendo un inferno anticipato, senza alcun segno di ravvedimento cessò di vivere. |
A192000421 |
Esso era stato scelto Precursore del Messia. |
A192000423 |
Gesù ora stato quivi invitato a nozze con sua Madre in casa d gente, a quanto pare, non molto ricca, percioccliè a mezzo il pranzo mancò il vino a quei buoni ospiti. |
A192000437 |
I profeti predissero che il Messia sarebbe stato contraddetto dal suo-popolo, e specialmente da coloro, che primi gli avrebbero dovuto credere. |
A192000439 |
Il Salvatore un giorno parlava del giudizio universale, e gli Apostoli dimandarongli quando sarebbe questo avvenuto e da quali segni sarebbe stato preceduto. |
A192000455 |
Entrato allora in se stesso, andava dicendo: Quanti servi trovansi in casa di mia padre, i quali hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio difame! Ah! voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono. |
A192000458 |
Il regno de' Cieli significa lo stato presente della Chiesa, e nelle vergini prudenti sono adombrati coloro, che vivendo nel mondo pensano ad adornarsi di virtù per l'altra vita, e perciò saranno ricevuti alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini stolte denotano quelli i quali attaccano smodatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno a comparire dinanzi a Cristo giudice si troveranno privi di opere buone, e saranno per conseguenza esclusi dal Paradiso. |
A192000461 |
Oh! quanto mai è infelice lo stato de'dannati nell'inferno, dove in mezzo a tanti orribili patimenti non si può manco avere il conforto, che dar potrebbe una piccola goccia d'acqua. |
A192000479 |
Il mattino vegnente avendo egli inteso che il divin Maestro era stato dichiarato reo di morte si recò da'principi della Sinagoga, e presentando il danaro da loro ricevuto disse: Ho peccato in tradire il sangue di un giusto. |
A192000491 |
[13], il pose in un Sepolcro {189 [395]} nuovo scavato nel sasso, ove niuno ancora era stato riposto; e chiusa con grossa pietra la bocca del monumento ae ne parti. |
A192000493 |
I profeti predissero che il Messia, dopo essere stato messo a morte da que' di sua nazione, sarebbe gloriosamente risuscitato. |
A192000493 |
Questi si studiarono di corromperli offerendo loro danaro, affinché spacciassero che, mentre dormivano, era stato il corpo di Gesù rubato dai discepoli. |
A192000496 |
Allora Gesù, ancora sconosciuto, li riprese dicendo: O stolti, e tardi di cuore a credere quelle cose, che sono state predette dai profeti! E spiegando loro le Sacre Scritture, dimostrò essere stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria. |
A192000496 |
Uno di essi rispose: Sei tanto forestiero da non sapere quanto è avvenuto in Gerusalemme? Egli raccontarono come Gesù Nazareno fosse stato condannato a morte e crocifisso. |
A192000499 |
Con queste parole il Salvatore assicurò Pietro che la sua dottrina non sarebbe mai venuta meno, cioè che il suo insegnamento sarebbe stato infallibile, e che a lui e a'suoi successori era commesso il carico di confermare gli altri apostoli e i loro successori nella fede. |
A192000530 |
Lo stesso'rito confessò che il buon successo dell'impresa non era opera sua, e, che egli era soltanto stato strumento dell'ira divina. |
A192000533 |
Da questo stato egli cadde per la colpa originale, che oscurò la sua ragione nel conoscere la verità, e debilitò il suo volere nell'amare il bene. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000024 |
«Per eleggere, il tuo stato vi vuole tempo, consiglio», ed orazione. |
A193000050 |
Il Parroco non potendo a meno d'ammirare tanti lumi in una giovine figlia, le disse: O Dorotea, come voi siete felice! quante consolazioni non avete voi nel vostro stato?. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000010 |
Finalmente S. Abaco essendo stato martirizzato in assai giovanile età, le azioni di lui si confondono di sua natura con quelle de' suoi genitori e di suo fratello contemporaneamente coronati del martirio. |
A194000016 |
Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo. |
A194000017 |
Colà seppero che tra i detenuti trovavasi un venerando vecchio di nome Cirino, il quale per la sua fermezza nella fede era stato spogliato di ogni avere, cacciato in prigione, e sottoposto a molte battiture. |
A194000065 |
Mario e Marta risposero: «Noi desideriamo di sapere da te che cosa ti sia stato comandato a nostro riguardo». |
A194000084 |
La medesima Felicita andò in cerca del corpo di Marta, lo trasse dal pozzo in cui era stato gettato e lo portò nel medesimo luogo ove erano i corpi di Mario, Audiface ed Abaco. |
A194000107 |
Intanto il cieco trovato quel povero che gli era stato indicato, lo condusse nella parte superiore della chiesa, ed il lasciò presso alle predette reliquie, nel tempo appunto che recitavasi il mattutino, giusta quanto gli era stato prescritto. |
A194000109 |
Tosto alcuni degli ecclesiastici insieme con quello cui era stato imposto di tenergli d'occhio accorsero a lui, e lo trovarono prostrato e giacente a terra presso all'altare, e la terra sopra cui stava appoggiata la bocca, tutta intrisa di sangue. |
A194000109 |
«Erano i monaci alla lettura della seconda lezione dell'ufficio notturno, quando quel povero, che dal cieco era stato condotto presso alle sante reliquie, diede un fortissimo grido, che arrecò non poco spavento a quanti l'udirono. |
A194000111 |
Non farà però maraviglia se anche in Piemonte, nella valle per cui scorre la Dora Riparia, dove i PP. Benedettini possedevano molte terre, e vi avevano celebri abazie, siavi {58 [114]} stato portato il culto a questi santi, e che la divozione alla loro memoria vi abbia gettato profonde radici. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000003 |
Assistetevi ogni qual volta i doveri del vostro stato ve lo permettono. |
A196000017 |
Siano grandemente solleciti i parenti, e chi fa le loro veci, di mandare i loro figli e le loro figlie a scuola da buoni, pii e virtuosi maestri e maestre, affinchè possano imparare per tempo i doveri del proprio stato, possano imparare buone massime e studiare la dottrina cristiana. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000016 |
Gli venne in mente di condurlo dal suo prevosto, cui per lo avanti era sempre stato affezionatissimo, ma Valentino si rifiutò dicendo che dal prevosto ognuno deve recarsi a Pasqua per confessarsi, e non per cagionare disturbo lungo l'anno con visite inopportune. |
A198000057 |
- S. Pietro dice che colle buone opere noi possiamo renderci certi della vocazione e della elezione dello stato. |
A198000058 |
Alla pasqua del quinto anno del ginnasio dovendosi cominciare gli esercizi spirituali egli disse che in quest' occasione {26 [204]} desiderava trattare della sua vocazione e sebbene da qualche tempo si sentisse grande propensione allo stato ecclesiastico, tuttavia temeva di esserne impedito dalla sua cattiva condotta passata. |
A198000059 |
Quali sono i segni che manifestano essere o non essere un giovane chiamato allo stato ecclesiastico?. |
A198000063 |
- Il confessore già mi disse che per questo canto posso andare avanti nello stato ecclesiastico con tutta tranquillità. |
A198000068 |
Essa consiste in una propensione a questo stato per cui uno è desideroso di abbracciarlo a preferenza di qualunque altro stato anche più vantaggioso e più glorioso. |
A198000070 |
Imperciocchè negli altri stati avvi un mare di pericoli, che trovansi di gran lunga inferiori nello stato di cui parliamo. |
A198000070 |
« Appunto queste osservazioni, ripigliò Valentino, mi spingono ad abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A198000071 |
« Mio padre, diceva, ho attentamente esaminata la mia vocazione, ho dimandato consiglio ai miei superiori e specialmente al confessore; dopo cui ho deliberato di abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A198000073 |
Dalla tua lettera conosco che tu intendi abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A198000075 |
Nissun onore, niuna carriera, nè mai altra ricchezza potrà rendermi felice fuori dello stato ecclesiastico. |
A198000075 |
Voi, o padre, volete la mia felicità, e questa felicità io la vedo nello stato ecclesiastico. |
A198000080 |
Osnero disse dunque: « Mio caro Mari, voi siete sempre stato un amico sincero della mia famiglia; ora ho cosa di molto rilievo da raccomandarvi. |
A198000083 |
- Vi ringrazio, Mari, voi siete sempre stato un amico di mia famiglia, ed ora avrete un motivo di più alla mia gratitudine. |
A198000089 |
Il padre {40 [218]} si accorse allora del cattivo punto cui era stato condotto il figlio e per tentare di allontanarlo dai compagni e dallo stesso Mari pensò di mandarlo a fare il corso di filosofia in una città. |
A198000089 |
Osnero fu consolato assai alla notizia che suo figlio non pensava più allo stato ecclesiastico; ma non rifletteva che il tempo passato con Mari l'aveva condotto ad abbominevoli dissolutezze. |
A198000096 |
O cielo! che nefanda parola! Un vostro allievo che riportò il primo premio di moralità; che voleva abbracciare lo stato ecclesiastico oppure percorrere una luminosa carriera nel secolo, ora è costretto di coprirsi della più nera infamia e chiamarsi assassino. |
A198000097 |
Forse voi direte: Come hai tu potuto diventare tanto scellerato, mentre per cinque anni fosti cotanto buono con noi? Io non sono mai stato, nemmeno adesso non sono un scellerato. |
A198000107 |
In quello stato compassionevole Mari cominciò a pensare seriamente ai casi suoi, e accorgendosi che l'ulcerazione dei visceri estendevasi fino alla gola, ed una quantità di piccole pustule invadevano la lingua che gonfiando sensibilmente lo minacciavano d'impedirgli la loquela, non potè più illudersi della gravità del male. |
A198000121 |
Visse ancora due giorni in quello stato di angustia e {59 [237]} di patimento con piena cognizione, ma con piena rassegnazione ai divini voleri, senza poter parlare. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000007 |
Egli era stato discepolo di S. Giovanni l'Evangelista, e da parecchi anni governava con zelo veramente apostolico quella diocesi. |
A199000013 |
Colà fu visitato da un suo amico di nome Policarpo, vescovo di quella città, e che insieme con lui era stato discepolo di S. Giovanni evangelista. |
A199000026 |
Coloro poi che avessero trascurato di mettersi in tale stato, fossero riguardati come cristiani per metà, cioè gente già vinta per metà dalle tentazioni, ed allontanarsi dalla chiesa. |
A199000026 |
Persuaso che tutti i fedeli hanno bisogno di cibarsi sovente del sacro corpo di G. Cristo per conservarsi nello stato di grazia, ordinò che tutti quelli che andavano ad ascoltare la santa messa dovessero trovarsi in tale stato da poter fare là santa comunione ogni volta che assistevano a questo diviri sacrifizio. |
A199000037 |
Ed i padri del concilio Tridentino colle più animate espressioni raccomandano ai fedeli cristiani di mantenersi in tale stato di coscienza da poter partecipare alla santa Eucaristia tutte le volte che vanno ad ascoltare la s. messa Ecco le parole del testo. |
A199000047 |
Benchè l'imperatore Traiano sia stato uno dei migliori principi del Paganesimo, tuttavia non conoscendo i cristiani se non per via dei ritratti orrendi che gliene facevano i pagani e i sacerdoti degl' idoli, egli nutriva verso di quelli un odio implacabile. |
A199000050 |
L'anno secondo del pontificato di S. Evaristo e notevole per essere stato colpito dal fulmine il Panteon, famoso tempio di Roma, dedicato a tutti gli dei, e posto sotto la protezione di Giove, che i gentili nella loro ignoranza reputavano padre di tutti gli dei. |
A199000067 |
Vedi a che stato sei ridotto; tu prefetto di Roma, tu ricco, ora privato di ogni cosa, e quale schiavo chiuso in prigione. |
A199000077 |
Perciò appena mi hai nominato quello scellerato da cui tu sei stato ingannato, non mi fu più possibile {46 [490]} lasciarti parlare. |
A199000089 |
Quando mai tu vedesti risuscitare un morto per arte magica? Ora piacciati di ascoltarmi, io ti racconterò quanto mi occorse con Alessandro, e cosi cesserai d'incolparmi quasichè io sia stato troppo facile ad abbandonare gli dei, che adorarono i miei antenati per adorare G. C. morto in croce. |
A199000090 |
Detto questo il venerando Pontefice si pose in orazione, e prima che la finisse vidi mio figliuolo alzarsi in piedi, vivo, sano, senza alcun segno di essere stato ammalato. |
A199000096 |
Daniele era stato chiuso nella fossa dei leoni in Babilonia, e Iddio mandò un angelo al profeta Abacuc nella Palestina, e mentre esso portava gli alimenti ai mietitori de' suoi campi, l'angelo il prende pei capelli e in un istante lo porta in Babilonia. |
A199000104 |
E rivoltandosi alla fanciulla disse: sii tu guarita, e conservati nello stato di verginità, ed io ti farò vedere il celeste sposo che pel tuo amore sparse il suo sangue. |
A199000136 |
Sono settant'anni, perchè di undici anni fui battezzato, di venti sono stato ordinato sacerdote; ora ne ho ottant'uno, e ne ho già passato uno in prigione molto allegro e contento. |
A199000148 |
L'anno 1061, un altrò sommo pontefice, anche chiamato Alessandro, e secondo di questo nome, concedette ai fedeli di Lucca, che è una città della Toscana, una reliquia insigne di S. Alessandro primo, insieme colle catene da {75 [519]} cui era stato legato. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000014 |
S. Policarpo, vescovo di Smirne, discepolo di s. Giovanni Evangelista, essendo {11 [215]} stato informato degli assalti che l'eresia dava alla fede, venne a Roma sotto al pontificato di s. Aniceto. |
A200000016 |
È bene di notare che fin dal tempo degli Apostoli solevasi celebrare la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio di {12 [216]} marzo, e che tale istituzione fu confermata con un decreto di Papa Pio I. Ma non era stato definito come verità di fede; perciò il Papa poteva pel bene della pace permettere a s. Policarpo e ad altri vescovi dell'Asia che giudaizzassero; cioè celebrassero la Pasqua nel plenilunio di marzo siccome chiedevano e dimostravano di voler osservare alcuni vescovi, alcuni sacerdoti e molti fedeli dalla religione giudaica venuti al Vangelo. |
A200000033 |
In una parte del regno di Napoli, anticamente detta Campania, oggidì Terra di lavoro, avvi una città detta Fondi: questa città fu la patria di s. Soterò, nome veramente glorioso e che pare essergli stato imposto affine di pronunziare il bene che avrebbe fatto nella chiesa; perciocchè Sotero è parola greca che significa Salvatore. |
A200000046 |
Egli era stato mandato {30 [234]} dalla S. Sede con altri ecclesiastici a predicare il Vangelo nelle Gallie, e governava da quarant'anni la sede di quella città come vescovo. |
A200000056 |
Era invecchiato e la sua vita aveva passato parte da cattolico, parte da eretico e parte da scomunicato, finchè Eleutero lo rigettò definitivamente dalla comunione de' fedeli, con sentenza che non sarebbe stato mai più accolto nella Chiesa, se non avesse ricondotto a pentimento quei Romani che {38 [242]} aveva pervertito. |
A200000062 |
Non si sa precisamente se egli abbia terminato la sua vita fra i tormenti de' persecutori, oppure sia stato martire di carità e di fatiche. |
A200000066 |
Nella persecuzione di {46 [250]} Marco Aurelio essendo anch'egli stato accusato come cristiano, si offerì arditamene pronto a soffrire il martirio; ma l'infelice Teodoto non si sentì animo di sostenere coi fatti quanto diceva con parole, e rinnegando la fede perde la corona del martirio, di cui furono cinti i suoi compagni. |
A200000075 |
Allora i vescovi dissero unanimi: se prima non investigheremo come il mondo sia stato da principio, non possiamo ordinare alcuna osa salutevolmente intorno all'osservanza della Pasqua. |
A200000089 |
Ora abbiamo investigato come sia stato fatto il mondo in principio: cioè in giorno di domenica, in primavera, nell'equinozio ai 22 di marzo, in luna piena. |
A200000092 |
Teofilo soggiunse: Dite con quante e quali benedizioni sia stato santificato questo giorno, affinchè possiamo mettere tali cose in iscritto. |
A200000095 |
Cioè fu confermato quanto era stato decretato da Pio I. e inculcato da s. Aniceto e definito da s. Vittore. |
A200000103 |
Era già stato dal Pontefice s. Vittore scomunicato l'empio Teodolo di Bisanzio, che tra le altre cose negava la divinità di Gesù Cristo. |
A200000104 |
Ma acciocchè non perisse fuori della Chiesa chi era già stato confessore della fede, più e più volte gli apparve Gesù Cristo nel sonno riprendendolo del suo enorme misfatto. |
A200000105 |
Egli abbracciava le ginocchia di quanti erano presenti chierici e laici; a tutti mostrava i segni delle percosse con cui era stato punito e le cicatrici delle piaghe sofferte per la confessione, del nome di Gesù Cristo, e intanto con grande umiltà implorava sopra di sè la clemenza della Chiesa e la misericordia {65 [269]} divina. |
A200000120 |
Sì l' una come l'altro erano violentemente divisi dalla propria famiglia, passavano dagli agi allo stato più miserabile, e tutto questo rovescio di mondana fortuna gettavali in una terribile incertezza dell' avvenire, sicchè solo in Dio rimaneva ogni loro speranza. |
A200000121 |
Era in uno stato d'oppressione da non potersi esprimere; si strappava pel dolore la barba, si gettava per terra e vi rimaneva boccone mandando grida e lamenti, e maledicendo la sua vecchiezza. |
A200000121 |
Io moriva d'affanno al vederlo in quello stato; ma Dio mi sostenne anche questa volta contro un attacco sì violento.» Il racconto scritto da Perpetua giunge fin qui: quello che segue è ricavato dagli alti del suo martirio, descritto da testimoni oculari. |
A200000122 |
Iddio accordò loro il genere di morte che ciascun di loro aveva desiderato; perocchè nel ragionare fra loro dei diversi generi di supplicii che si facevano soffrire ai Cristiani, Saturnino mostrò desiderio di combattere con tutte le fiere dell'anfiteatro; infatti dopo essere stato attaccato insieme con Reciocato da un furioso leopardo vennero trascinati l'uno e l'altro da un orso. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000026 |
È questo il nome più comune con cui è quasi sempre stato qualificato il Capo della chiesa. |
A201000029 |
La seconda ragione {14 [350]} è per dare a conoscere a tutti i cristiani che in qualunque stato e condizione si trovino, devonsi mantenere nell'umiltà e considerarsi come servi dei servi nelle cose che riguardano alla gloria di Dio e alla salute delle anime. |
A201000047 |
Nell'arrivare Lino a Besanzone a distanza di 100 passi dalla città, si abbattè in un uffiziale chiamato Onosio, il quale era tribuno, cioè era primo magistrato stabilito per aver cura del popolo qualora fosse stato oppresso da qualche ingiustizia. |
A201000062 |
Pare che s. Clemente sia stato designato il primo, ma forse perchè era più giovane cedette il suo posto a Lino, il quale fu con universale applauso eletto, e riconosciuto Papa nell' anno 70 di Gesù Cristo. |
A201000066 |
Egli diceva che era la virtù di Dio e che niuno poteva salvarsi se non era in suo nome battezzato; che il mondo non era stato creato da Dio, ma dagli Angeli. |
A201000070 |
Scrisse anche due libri sul martirio di s. Pietro e di s. Paolo, di cui era stato testimonio. |
A201000084 |
Durante il pontificato di s. Lino egli erasi con gran zelo adoperato sia per sostenere la fede in Roma, sia per andarla a portare in quei paesi dove non era ancora stato udito il nome di Gesù Cristo. |
A201000086 |
Raccontano pure accreditati scrittori che s. Cleto sia stato il primo ad usare le parole: salutem et apostolicam benedictionem, salute ed apostolica benedizione; della quale formola si servono i sommi pontefici per salutare i fedeli cristiani quando loro indirizzano qualche scritto. |
A201000106 |
Di qui avviene che alcuni hanno creduto essere stato s. Clemente immediato successore di s. Pietro. |
A201000120 |
Ma tornando inutile ogni minaccia e tormento, furono mandati in esilio a Terracina, città dello Stato Pontificio sui confini del Regno di Napoli. |
A201000122 |
I vantaggi di questo stato felice saranno infiniti; che ve ne pare? Debbo io preferire al figliuolo unico del Dio vivente l'alleanza di un uomo, che da un momento all'altro può essere tolto dal mondo?. |
A201000130 |
Que' fedeli immersi in profonda afflizione si posero tutti ginocchioni, e mentre pregavano videro il mare allontanarsi dalle spiagge e scoprire il suo seno per lasciare via aperta e asciutta a chi volesse visitare la tomba che il Signore aveva fatto preparare al suo servo fedele; Tutti lieti per quel prodigio camminarono giù nel profondo delle acque e trovarono un tempio di marmo con entro una cassa che chiudeva il corpo del Santo, accanto a cui vedevasi il macigno col quale, era stato sommerso. |
A201000133 |
L'apostolo s. Mattia era stato annoverato fra i settanta discepoli mandati dal Salvatore a predicare il Vangelo. |
A201000139 |
Animato da viva fede in G. C. fece morire quel vile animale, di poi si diede con tutta forza a predicare il Vangelo; e riuscì a guadagnare molti a G. C. Governò egli molti anni quella chiesa; finchè i sacerdoti idolatri vedendo interamente cessare il culto degli dei, si portarono dai magistrati, dicendo che Filippo predicava una religione proibita dalle leggi dello stato. |
A201000151 |
Egea: - Che importa che egli sia stato crocifisso volontariamente o suo malgrado. |
A201000156 |
Stette due giorni in quello stato esortando i fedeli a mantenersi nella fede e a disprezzare un tormento momentaneo per meritare una corona di gloria eterna. |
A201000165 |
e ciò per combattere gli errori di {102 [438]} Ebione, di Cerinto e di vari altri eretici, che negavano la divinità di G. C. Egli ha pure scritto tre lettere, le quali spirano ad ogni parola la più tenera carità, e mostrano ad ogni passo quanto egli fosse infiammato di quel fuoco divino, di cui era stato ricolmo il suo cuore, quando nell'ultima cena riposò nel seno stesso del Divin Salvatore. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000046 |
Ma i miei piedi tremarono ed io sono quasi traviato, vedendo la grande sua bontà verso gli iniqui, perchè io sono stato commosso osservando la prosperità, che Dio lascia godere ai colpevoli, e vedendo la pace dei peccatori. |
A202000066 |
Imputava loro tutte le sciagure dello stato; la perdita nelle battaglie, la peste, la carestia, i terremoti e simili disgrazie, che in quel tempo affliggevano il romano impero, secondo lui avvenivano per colpa dei cristiani. |
A202000079 |
Ma questo suo coraggio gli costò ben caro, perciocchè essendo stato denunziato al prefetto, di nome Massimo, come nemico degli Dei dell'impero, egli fu sorpreso mentre aveva tra le mani un fascio di que' manoscritti che tentava di mettere in salvo. |
A202000082 |
Secondando il consiglio de' suoi genitori passò allo stato matrimoniale, ma rimasto vedovo in giovanile età rinunciò ad ogni idea di mondo, e per servire il Signore in un modo più perfetto abbracciò lo stato ecclesiastico. |
A202000101 |
Egli però qual figliuolo di Dio e Dio egli stesso risuscitò da {62 [470]} morte tre giorni dopo, siccome era stato predetto, e dopo la sua risurrezione conversò cogli uomini per molti giorni. |
A202000101 |
Ma il demonio che per la sua superbia era stato cacciato dal cielo, vedendo l'uomo innalzato a tanto onore, mosso da invidia, lo persuase a fare una grande disubbidienza al Creatore, a quel Creatore che gli aveva dato tutte le cose. |
A202000104 |
Da prima per ordine degli imperatori fu atterrato il tempio di Giove, come era stato predetto. |
A202000120 |
Ma questo grand'uomo ebbe pure le sue grandi tribolazioni, le quali gli furono suscitate perchè da giovane aveva spinto troppo oltre lo zelo onde preservarsi dalle tentazioni, e perchè era stato ordinato sacerdote fuori di diocesi ad insaputa del suo vescovo, ed anche perchè nella moltitudine de' suoi scritti aveva lasciato sfuggire alcuni errori. |
A202000121 |
D'altronde è certo che riguardo ai dommi dell'unità e trinità di Dio, dell'incarnazione del Figliuol di Dio, del santo sacrifizio della Messa, del Sacramento della Confessione, dell'invocazione de' Santi, della gerarchia del Sommo Pontificato nella Chiesa, egli è stato in molti luoghi delle sue opere un fedele testimonio della religione cattolica nel terzo secolo. |
A202000160 |
Ma quale non fu la maraviglia di tutti quando in mezzo agli ardenti carboni apparve il santo illeso senza che nemmeno l'orlo delle sue vesti fosse stato guasto!. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000014 |
{9 [9]} Non già che questo dogma sia stato ordinato da S. Sisto; egli stabilì soltanto le parole colle quali dovevasi fare commemorazione de' fedeli defunti nel santo sacrifizio della messa. |
A203000044 |
Inoltre il digiuno quaresimale, che era {27 [27]} stato instituito da S. Pietro in memoria del digiuno di nostro Signore Gesù Cristo, obbligava tutti i cristiani laici e sacerdoti. |
A203000051 |
L'anno quarto del pontificato di S. Telesforo (anno 146) si levò a turbare la Chiesa un eretico detto Valentino, che insegnava molte nefandità contro Gesù Cristo e contro alla santissima sua madre; fra le molte empietà predicava che il Salvalore era stato mandato giù dal cielo in corpo ed anima, che perciò non aveva preso umana carne da Maria Vergine. |
A203000072 |
In qualunque parte egli cada, si succi tutto ciò che ne è stato bagnato; e se non si può si lavi con diligenza, o si raschi, e si abbruci quanto fu raschiato o lavato, si getti nel sacrario ossia nel luogo destinato a deporre le cose benedette, o che furono in contatto di oggetti sacri. |
A203000076 |
L'anno seguente, cioè 167, poco prima di sua morte, il santo pontefice scrisse al medesimo un'altra lettera quando egli era già stato creato vescovo di quella città. |
A203000080 |
Egli stesso era stato educato nel tempio; anzi era egli sommo sacerdote degli idolatri, e come tale interveniva ai sacrifizi, e prendeva parte nel farli. |
A203000086 |
Gli ammalati guariti da Gesù Cristo, egli dice, ed i morti risuscitati, non sono solamente apparsi tali per poco tempo ad una pomposa adunanza, ma sono rimasti nel medesimo stato di vigoria anche lungo tempo dopo la morte e la risurrezione dell'adorabile loro medico. |
A203000098 |
Allo studio e alla meditazione continua de' sacri libri unì s. Giustino gli esercizi della pietà, menando vita celibe, austera e affatto aliena dalle sollecitudini del secolo; e poichè conosceva la sua conversione da una grazia speciale del Signore, così egli volle dedicarsi tutto al suo divin servizio ed abbracciò lo stato sacerdotale. |
A203000100 |
Da questa città scrisse pure {63 [63]} una lettera ad un dotto filosofo di nome Diognete che era stato maestro dell'imperatore Marco Aurelio. |
A203000103 |
I cristiani, {67 [67]} egli dice, abbracciano lo stato del matrimonio solamente per averne figliuoli ed aver cura di essi; a chi poi non piace la vita coniugale egli vive in una perpetua continenza. |
A203000112 |
E avendolo richiesto il prefetto da chi fosse stato istruito, da' genitori, rispose, ho ricevuto la fede. |
A203000112 |
Essendo morti i terrestri miei genitori, sono stato qua condotto da Licaonia città della Frigia. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000004 |
La risposta si fu che i polmoni erano già troppo in cattivo stato, e che perciò sarebbe {121 [447]} tornato inutile iniziare una cura diretta. |
A204000040 |
Il corredo ordinario sarà almeno di 4 lenzuola; 8 camicie; 4 paia di mufande; 2 paia di scarpe; 4 paia di calzette; 6 salviette; 8 asciugamani; brocca e catinella; pettini; spazzola per gli abiti; altra per le scarpe; 2 muta di abiti in buono stato, cioè una da portarsi nelle occupazioni quotidiane, l' altra pei casi di uscita dal Seminario. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000001 |
E tanto più caldamente potrete raccomandarne la lettura, in quanto che il medesimo supremo Gerarca della Chiesa Pio IX degnavasi d'incoraggiare i collaboratori della pia impresa a continuarvi, e di più, per mezzo di Circolare di S. Em. il Cardinale Vicario, eccitava tutti gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato Pontificio a diffondere il più che fosse possibile queste Letture Cattoliche per tutte le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione. |
A205000059 |
Mi riusci poi di grande consolazione quando seppi che egli era stato accolto fra i giovani dell'Oratorio di S. Francesco di Sales; essendogli così aperta la via alla coltura del raro suo ingegno e della sua luminosa pietà.». |
A205000066 |
Pieno di rincrescimento pei rimproveri fatti al supposto colpevole il presi da parte, e, Domenico, gli dissi, perchè non mi hai subito detto che tu eri innocente? Domenico rispose: perchè quel tale essendo già colpevole di altri falli sarebbe forse stato cacciato di scuola, dal canto mio sperava di essere perdonato essendo la prima mancanza di cui era accusato nella scuola; d'altronde pensava anche al nostro Divin Salvatore, il quale fu ingiustamente calunniato. |
A205000081 |
- Se il Signore mi concederà tanta grazia, desidero ardentemente di abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A205000145 |
Terminate le sacre funzioni volle informarsi e sapere chi fosse quel fanciullo che era stato il soggetto della sua ammirazione: quel fanciullo era Domenico Savio. |
A205000152 |
Andò, prese un libro, che eragli stato donato in premio, e chiestone il permesso dal superiore ritornò pien di gioia dicendo: compagni, eccomi in grado di concorrere anch'io per onorar Maria: prendete questo libro, cavatene quell'utilità che potete; questa è la mia oblazione. |
A205000232 |
- Da che deriva quella malinconia che ti traspira in volto, sei forse stato ammalato?. |
A205000233 |
- Si, sono veramente stato ammalato: ho fatto una malattia di palpitazione, che mi portò sull'orlo della tomba, ed ora non ne sono ancora ben guarito. |
A205000240 |
Domenico andò più volte a visitarlo nel corso della malattia e si offeriva di passare le notti vegliando presso di lui, sebbene non siagli stato permesso. |
A205000244 |
Vennero ambidue contemporaneamente nella casa dell'Oratorio, erano confinanti di patria; avevano ambidue la stessa volontà di abbracciare lo stato ecclesiastico, con vero desiderio di farsi santi. |
A205000245 |
- Non basta, un giorno Domenico diceva al suo amico, non basta il dire che vogliamo farci ecclesiastici, ma bisogna che ci adoperiamo per acquistare le virtù che a tale stato sono necessarie. |
A205000267 |
L'innocenza della vita, l'amor verso Dio, il desiderio delle cose celesti avevano portato la mente di Domenico a tale stato che si poteva dire abitualmente assorto in Dio. |
A205000319 |
Dopo di che egli lasciava l'Oratorio dove era stato circa tre anni con tanto piacere {108 [258]} per sè, con tanta edificazione de' suoi compagni e de' medesimi suoi superiori e lo lasciava per non ritornarvi mai più. |
A205000327 |
Partito il medico, senza lusingarsi di quanto eragli stato detto, chiese che gli fosse amministrato il sacramento dell'Olio Santo. |
A205000328 |
Egli rispondeva a ciascuna occorrenza, ma con tale chiarezza di voce e giustezza di concetti, che noi 1' avremmo detto in perfetto stato di salute. |
A205000345 |
Voi forse vi ricorderete, come negli ultimi giorni, in cui frequentò la scuola, si mostrasse tormentato da una tosse maligna, che già mi faceva presagire una seria malattia, onde nessuno di noi si stupì quando udimmo, che era stato da quella obbligato ad assentarsi dalla scuola. |
A205000354 |
«Io era vicino agli esami, egli depone, e la mia salute trovavasi in deplorabile stato. |
A205000355 |
La grazia poi non fu di un momento: imperciocchè attualmente io mi trovo in uno stato regolare di salute, che da oltre un anno non ho più goduto. |
A205000356 |
Ora, o amico lettore, giacchè fosti benevolo di leggero quanto fu scritto di questo virtuoso giovanetto, vorrei che venissi meco ad una conclusione che possa apportar vera utilità a me, a te e a tutti quelli cui accadrà di leggere questo libretto; vorrei cioè che ci adoperassimo con animo risoluto ad imitare il giovane Savio in quelle virtù che sono compatibili col nostro stato. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000008 |
Egli è sopra questa credenza universale che si appoggia la venerazione che in ogni tempo si ebbe per le ceneri dei defunti, cioè perchè il corpo e stato per così dire lo stromento, il custode, il compagno indivisibile dell'anima, da cui è costretto a separarsi alla morte, ma che nell'ultimo giorno del mondo dovrà di nuovo unirsi con lei e rimanervi unito in sempiterno. |
A206000030 |
Ma quando dagli stessi soldati fu assicurato che niuno li aveva toccati, e che il Dio dei Cristiani era colui che li aveva ridotti a quello stato, ne fu spaventato; e temendo forse peggio per sè, reputò miglior partito fuggire co' suoi e riferire ogni cosa all'Imperatore. |
A206000053 |
In quello stato di cose Palmazio giudicò bene di mandar a chiamare S. Callisto, affinchè venisse ad istruire que' novelli convertiti come si conveniva, e loro amministrasse il battesimo. |
A206000057 |
Una cosa addolorava profondamente il cuore di Callisto, ed era il modo indegno con cui era stato strascinato ed insultato il venerando cadavere di S. Calipodio, verso di cui egli aveva nutrito grande affetto. |
A206000058 |
Questo cimitero fu detto di S. Calipodio, perchè questo Santo lo fece ristorare ed ingrandire a sue spese, ed egli stesso fu ivi sepolto, anzi credesi che egli sia stato il primo ad aver ivi sepoltura. |
A206000075 |
Intanto la donna cieca, tenendo dietro al santo, nel giorno seguente pervenne a quel luogo; e udendo che le venerande reliquie avevano quivi riposato e che un miracolo vi era stato operato, andò a toccare e baciare la croce del Signore, e ciò facendo si addormentò. |
A206000076 |
Ma eccolo con lento sforzo levarsi su, stare alquanto in piedi, solamente addolorato nel capo, come se fosse stato percosso: poco dopo riprese le forze e ritornò a lavorare come se non avesse mai sentito lesione alcuna. |
A206000076 |
Pel che i suoi genitori pieni di tristezza si dolevano che il figliuolo fosse stato liberato dall'infermità, mentre dovevano sopportarlo senza che potesse servirsi de' suoi membri. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000025 |
Il quale fecegli coraggio promettendogli che se si fosse conservato fedele alle grazie del Signore, e si fosse mantenuto costante nella fede cristiana, sarebbe stato testimonio di cose assai maggiori. |
A207000025 |
Valeriano non era mai stato testimonio di apparizioni soprannaturali e fu preso da spavento a segno che, cadendo a terra, non osava più alzare la faccia. |
A207000032 |
Ma, soggiunse Tiburzio, non è colui che i cristiani chiamano Papa? Ho udito a dire che egli è stato due volte davanti ai tribunali del Prefetto, e che ora si tien nascosto nei sotterranei, non so dove. |
A207000052 |
Noi ci troviamo nello stato il più deplorabile, ed essi giulivi godono il frutto delle loro fatiche e sono cinti delle corone di gloria che godranno in eterno. |
A207000061 |
- Un segretario di Almacchio, di nome Massimo, era stato incaricato di accompagnarli al luogo del supplizio con buona scorta di soldati. |
A207000097 |
Appena entrati, alla vista dei maltrattamenti cui era stato esposto il Vicario di Gesù Cristo, ne furono commossi e prostratisi a terra tra le lacrime ed i sospiri, gli dimandavano l' Apostolica benedizione. |
A207000148 |
Fra le altre andava dicendo, che le pene, fatte ingiustamente patire ai cristiani, erano cagione dello stato suo infelice. |
A207000148 |
Portata ad Almacchio la notizia dello stato infelice di Carpasio, egli sentissi sorpreso da spavento e tremore. |
A207000169 |
Cosi nell'oscurità delle tombe, dove in vita aveva tollerato fame, sete ed innumerabili patimenti per amore di Gesù Cristo, dopo morte egli era glorificato con luminosi tratti della potenza divina in quello stesso luogo ove era stato umiliato ed oppresso. |
A207000192 |
Lo stato infelice, in cui trovavasi, gli richiamò alla memoria le grazie straordinarie che si ottenevano invocando la protezione di s. Urbano e lo pregò a voler pure venire in suo aiuto. |
A207000196 |
Il concorso de' fedeli alle reliquie di s. Urbano, e le grazie che si ottennero dà chi andava ad invocare la protezione di lui dimostrano come fin da' primi tempi della Chiesa sia stato conosciuto il dogma della invocazione de' santi. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000002 |
Tu insomma, o lettore, troverai nella vita della Beata Maria degli Angeli un perfetto modello di virtù e di santità, tale nondimeno da potersi imitare da ogni cristiano secondo il proprio stato. |
A208000019 |
Invidiava quindi lo stato di religiosa, in cui senza l'impaccio dei parenti, fuori dai pericoli del mondo, nell' intiero abbandono delle creature non avrebbe dato respiro che tutto non fosse consecrato all'amore, alla gloria del suo Signore. |
A208000028 |
A questo suo compassionevole stato avrebbe ella potuto fin da principio trovare opportuno rimedio e grande sollievo, se avesse aperto di più il suo cuore, e palesate le sue tentazioni alla Maestra, ed al suo Direttore spirituale. |
A208000030 |
Si usarono tutti i rimedii che si seppero per restituirla in salute, ma nulla giovava, e già era a tale stato ridotta da fare temere assai della sua vita. |
A208000030 |
Venuto a visitarla il medico, e trovatala in ottimo stato di salute rimase fuor di se per la maraviglia, e non si potè a meno che riconoscere in quella guarigione la potente mano di Dio. |
A208000040 |
Trascorsi sette anni pressochè continui in questo stato deplorabile, il Signore le significò che ad altre pene doveva ella soggiacere. |
A208000042 |
Oh! stato invidiabile! A questa si dolce e perfetta unione aveva, Iddio preparata la Beata Maria degli Angeli con ogni più dura prova per lo spazio di quasi quattordici anni. |
A208000048 |
Vedendosi ridotta a tale stato la moribonda signora, e ben conoscendo la virtù e santità di Suor Maria degli Angeli, fece ricorso al padre Luigi confessore della serva di Dio, pregandolo che volesse comandare alla sua penitente che le ottenesse dal Cielo quel ristabilimento, che per corso naturale più non era da sperarsi. |
A208000057 |
Bruciò quanto le era stato imposto di scrivere della sua vita, ed avendola i superiori obbligata a scriverla nuovamente coll' espresso comando di più non bruciare lo scritto, ella ubbidiente più non lo bruciò, ma ne impastò i fogli insieme affinchè leggere non. |
A208000058 |
Che se tutto ciò era mirabile nello stato di suddita, di più grande stupore lo fu in quello di superiora. |
A208000062 |
Avvenne a taluna, che non avendo nemmeno cuore di presentarsi a lei rendeva col silenzio più pericoloso il suo stato, più audace il nemico della salute. |
A208000064 |
E perciò per quanto fu permesso al suo stato era estremo l' ardore col quale s' impiegava per impedire l' offesa di Dio, e molte anime trarre dalla strada del peccato. |
A208000075 |
Volle perciò che non solo i suoi figli, ma le figlie ancora si considerassero come valorose combattenti, destinate colle armi loro proprie a difendere dagli infernali attacchi la santa fede, e che il loro cuore quasi favo di miele si stemperasse all' ardore della santa carità, per compatire, soccorrere, giovare il prossimo secondo le convenienze del loro stato, e in tal modo tutti guadagnare all' amore della Religione, alla pratica della virtù. |
A208000076 |
Era stato condannato a morte, come disertore, un soldato di cavalleria, che aveva moglie e figliuoli. |
A208000083 |
Sospettando di qualche cosa le monache le domandarono {131 [405]} il motivo di quel pianto, ed ella con flebile voce rispose: «Ah! che non vedremo mai più il nostro buon Principe.»Non passarono che pochi mesi, che mori il principe Vittorio Amedeo Filippo, e per lui successe poi sul trono il fratello Carlo Emanuele III. - Un' altra volta predisse alla più giovane del monastero che sarebbe la prima a morire, sebbene fosse in allora in ottimo stato di salute. |
A208000089 |
È probabile che le sia stato rivelato essere vicino il giorno della sua morte; poichè monsignor Costanzo depone che trovandosi egli durante quest' anno lontano da Torino fu più volte avvisato per lettere dalla serva di Dio ad {144 [418]} affrettare il suo ritorno. |
A208000092 |
Ella nondimeno mostravasi cosi tranquilla e paziente che riempiva ognuno di maraviglia; anzi spinta da vivo desiderio di più patire usciva di quando in quando in questi sospiri: «Datemi, o Signore, da patire, o morire.»Al suono di queste parole inteneritasi una religiosa che l' assisteva, le disse: «Madre Maria degli Angeli, che domandi a Dio di più patire, si può permettere al suo grande amore; ma di morire non si può permettere.»Rispose allora la Beata: «Si, morire! ho chiesta la licenza al padre confessore di aiutarmi col mio Gesù, e Gesù è stato si buono, che già me ne {148 [422]} ha conceduta la grazia.»Restò sorpresa a queste parole la tenera figlia, e andatane di volo al padre Luigi, tutta affannata e con voci interrotte dal pianto gli disse: «Che licenza, che grazia, che permissione è quella mai che Vostra Riverenza ha dato alla madre Maria degli Angeli, di lasciarci, di morire?»A siffatta interrogazione rimase il buon padre tra l' ambiguità e il timore; poscia richiamando alla memoria l' accennato successo; ahimè, rispose, questa volta la sua inarrivabile umiltà ce l' ha fatta; e tutto brevemente raccontò alle religiose quivi presenti quanto eragli accaduto, da noi più sopra narrato. |
A208000095 |
Domandò quindi di poter ancora una volta ricevere il suo caro Gesù, quel Gesù che era stato in ogni tempo la sua speranza, la delizia del suo cuore. |
A208000103 |
Sotto Napoleone I essendo poi stato chiuso e ridotto ad uso profano il monastero di s. Cristina, il corpo della Beata ai 20 settembre 1802 fu per ordine dell' Arcivescovo di Torino trasferito nella Chiesa di s. Teresa, e quivi collocato nel coretto a destra dell' altare maggiore. |
A208000108 |
Vedendosi in tale stato si raccomandò alla Beata Maria degli Angeli, ed ecco che mentre toccava con fiducia alcune pagliuzze tolte dal letto della Beata rimase sull' istante libera da ogni male. |
A208000110 |
Tali slogamenti furono dichiarati incurabili, sicchè il poverello era ridotto ad uno stato che faceva pietà. |
A208000122 |
Oh amabile Vergine, Beata Maria degli {182 [456]} Angeli, che consecrata a Dio co' santi voti di religione incominciaste una vita di perfezione, e vi esercitaste costante nella pratica delle virtù, deh concedete anche a noi, che fedeli alle promesse del s. Battesimo, ed ai doveri del nostro Stato proseguiamo costanti nel sentiero di santità, vincendo le tentazioni e le insidie de' nostri spirituali nemici, e conseguiamo finalmente la sorte di perseverar fino all' ultimo nella grazia del Signore. |
A208000125 |
O purissima sposa dell' Agnello immacolato, B. Maria degli Angeli che tanto amaste la purità verginale, e la santa onestà, e vi teneste sempre lontana da qualunque più piccola colpa contro queste belle virtù, deh non permettete che i vostri Divoti, in qualunque stato o condizione di vita si trovino, offendano menomamente la loro purezza, e commettano mai alcuna di quelle colpe che tanto macchiano l' onestà dei costumi, e tanto dispiacciono a Gesù ed a Maria. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000001 |
Ma prima che queste cose avessero il loro compimento doveva venire il precursore {3 [381]} del divin Verbo che era stato predetto da Malachia profeta con queste parole: « Ecco che io mando il mio angelo, il quale preparerà la strada innanzi a me. |
A209000002 |
L' angelo gli rispose e disse: Io son Gabriele che sto nel cospetto di Dio e sono stato mandato a parlarti e recarti questa buona nuova. |
A209000009 |
Da molto tempo non si era più veduto alcun profeta in Israele, e se ne aspettava qualcuno con molta ansietà, perciò al nascer di questo fanciullo, credevano e con ragione che sarebbe stato un profeta mandato da Dio. |
A209000009 |
Si maravigliarono per altro assai più, quando la lingua di Zaccaria stato per tanto tempo mutolo, fu sciolta ed esso si mise a lodare e benedire Dio. |
A209000012 |
San Paolino di Nola e s. Girolamo non sono di questo parere, e vogliono che s. Giovanni sia stato allevato nella sua infanzia in mezzo ai suoi parenti, e che abbia imparato da suo padre e dalla lettura dei libri di Mosè la legge di Dio e la vita dei santi Patriarchi, {19 [397]} e che dopo essersi fortificato coll'età, egli lasciò la casa paterna per andare ad imparare nei deserti quello che non poteva insegnargli la società degli uomini. |
A209000014 |
Dio avendolo così tenuto molto tempo nascosto nel fondo del deserto, lo manifestò finalmente al mondo nell' anno quintodecimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando la Giudea, che era senza re, dopo che Archelao era stato mandato in esiglio, era governata dal procuratore Ponzio Pilato, e essendo pontefici Anna e Caifa. |
A209000016 |
» Ai pubblicani poi che erano tenuti dagli Ebrei come gente infame, perchè prendevano in appalto le gabelle e le pubbliche entrate, e per questo erano molto odiati dagli Ebrei, non prescriveva di lasciar l'impiego, perchè era loro necessario per guadagnarsi il sostentamento, ma solo di non esigere più di quello che loro era stato fissato. |
A209000017 |
E Giovanni, al quale era stato rivelato dallo Spirito Santo che quegli era il Messia Redentore del mondo fu molto sorpreso quando vide avvicinarsi colui che doveva togliere i peccati del mondo e chiedergli il battesimo in mezzo alle turbe dei peccatori, come se fosse stato di quel numero. |
A209000018 |
Gesù Cristo è tuffato nelle acque del Giordano sotto la mano di Giovanni; egli seco porta lo stato del peccatore, e comunica alle acque una nuova virtù, quella di lavare le anime. |
A209000021 |
Gesù Cristo dopo essere stato battezzato da Giovanni, se ne andò nel deserto per prepararsi col digiuno di quaranta giorni e quaranta notti, a compiere la sua grande missione di Salvatore del mondo. |
A209000026 |
E per questo, vedendo che Erode non poteva rifiutarle cosa alcuna, gli insinuò che Giovanni era pericoloso al bene dello stato, e che era capace, tanto avea del potere sul popolo, di sollevarglielo contro, per farsi strada al trono; che era una grande arroganza il voler trovare a ridire al suo padrone, che perciò dovea essere {41 [419]} punito. |
A209000026 |
Erode subito non volle fare quello che Erodiade gli consigliava, perchè temeva Giovanni; ma finalmente tanto fece quella iniqua donna, che Erode ordino d'incatenare s. Giovanni, e lo fece rinchiudere in una prigione sotto pretesto che volesse turbare lo stato. |
A209000028 |
Queste erano prove sufficienti che attestavano che era Dio, e che era stato mandato dal padre suo per salvar gli uomini. |
A209000044 |
È venerato come martire, perchè egli è stato testimonio di Gesù Cristo come gli altri martiri, essendo egli morto per la giustizia che è inseparabile dalla verità. |
A209000045 |
Ne vennero poi tratte nel 395 e furono poste nella chiesa che Teodosio imperatore fece edificare col nome del santo, nel luogo in cui era stato il tempio di Serapide, ed allora si fecero distribuzioni di quelle sacre reliquie ad alcune chiese. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000005 |
S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni: 1° per l'impero amoroso che egli ha acquistato sopra il Cuor di Gesù, giudice dei vivi e dei morti e suo figliuolo putativo; 2° per la potenza straordinaria di cui Gesù Cristo lo ha insignito di vincere i demoni che assalgono i moribondi, e ciò in ricompensa d'averlo il santo salvato un tempo dalle insidie di Erode; 3° pel sublime onore di cui godette Giuseppe d' essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria. |
A210000010 |
Giusta quanto gli era stato riferito dai parenti stessi del Salvatore, egli ci dice che Giacobbe ed Eli erano fratelli e che Eli essendo morto senza figli, Giacobbe ne aveva sposata la vedova siccome era prescritto dalla legge di Mosè, e da questo matrimonio nacque Giuseppe. |
A210000023 |
La verga si sarebbe deposta sull' altare, e quegli la cui verga fosse fiorita, sarebbe stato il favorito dall'Altissimo ad essere il consorte della Vergine. |
A210000041 |
Il corteggio nuziale condusse i due sposi fino alla casa di Giuseppe, dove da lui era stato preparato il festino di nozze. |
A210000054 |
Egli non tardò ad accorgersi che Maria era in uno stato interessante e quindi veniva tormentato da mortali inquietudini. |
A210000055 |
« Giuseppe, figliuolo di Davide, gli disse il celeste messaggiero, non temere di ricevere Maria per tua consorte, imperciocchè ciò che in essa è stato conceputo è per opera dello Spirito Santo. |
A210000096 |
Ma il tempo e l'abbandono avevano ridotto la povera abitazione di Giuseppe in pessimo stato. |
A210000103 |
Se l'educatore d'un principe occupa una dignità onorifica nello stato, quale deve essere la dignità di Giuseppe, mentre fu incaricato della educazione del Figlio di Dio! Gesù cui le forze erano cresciute cogli anni diventò l'allievo di Giuseppe. |
A210000136 |
Nel calendario dei Cofti sotto il giorno 20 luglio si fa menzione di s. Giuseppe, ed è opinione sostenuta da alcuni che il 4 luglio sia stato il giorno della morte del nostro santo. |
A210000143 |
La festa di s. Giuseppe veniva pertanto fissata al giorno 19 di marzo, giorno che si crede piamente essere stato quello della beatissima sua morte (contro l'opinione di alcuni che vogliono essere questa avvenuta ai 4 del mese di luglio). |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000006 |
A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello. |
A211000010 |
Non si sa di certo, se s. Ireneo sia stato promosse alla dignità sacerdotale, mentre era ancora in patria, epperò da s. Policarpo, oppure se sia stato innalzato a tanto onore dopo che venne a Lione: come anche non si conosce in modo certo la ragione per cui egli lasciò Smirne e valicò sì gran tratto di mare per recarsi ad abitare nella capitale della Gallia Narbonese cioè in Lione. |
A211000010 |
S. Gregorio di Tours dice appunto essere stato s. Policarpo, che mandò s. Ireneo a Lione. |
A211000012 |
Comunque sia, egli è fuor di dubbio, che s. Ireneo dopo essere stato discepolo di s. Policarpo a Smirne, venne a Lione distante circa 1500 miglia da quella città, e che in Lione esercitò il ministero sacerdotale. |
A211000013 |
Quindi a Lione non v'era ancora stato altro che un vescovo solo, cioè s. Frotino. |
A211000014 |
I Valentiniani si chiamavano così da un certo Valentino, il quale quando era cattolico era stato promosso al sacerdozio, ed aveva predicato in Egitto e quindi a Roma con grandissimo applauso. |
A211000032 |
Durante questo tempo furono imperatori di Roma Marco Aurelio, poi Commodo suo figlio, a cui succedette Pertinace, poi Didio Giuliano, che comperò l'impero all' incanto, finalmente Severo, il quale, prima era stato governatore di Lione. |
A211000034 |
S. Gregorio di Tours scrive, il numero dei cristiani scannati in quell'occasione, e dice essere stato sì grande che il sangue scorreva a rivi per le piazze; e se crediamo a ciò che leggesi in una iscrizione, la quale ancora esiste nella chiesa di S. Ireneo a Lione, i cristiani, che in quella sola persecuzione diedero il sangue per Gesù Cristo non furono meno di 12000. |
A211000042 |
Allora fu che tutti i cittadini si rallegrarono sommamente alla notizia che il capo del {82 [178]} loro santo Vescovo era stato preservato, e ordinatasi pubblica festa, in mezzo alla gioia ed esultanza di tutto il popolo, quella preziosa reliquia insieme con quelle degli altri martiri furono riportate al loro luogo primiero, cioè alla chiesa di S. Ireneo. |
A211000042 |
Ma come S. Ireneo per essere stato uno de' campioni più illustri delle dottrine cattoliche era fatto segno speciale al loro odio, così le sacre sue reliquie dovevano porgere un pascolo più squisito alla loro avidità di sacrilegio. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000004 |
Ma quando vennero a sapere che Diocleziano era stato intimo amico di Cleonio, padre del nostro giovine, vollero usargli un tratto di particolare bontà col renderne partecipe lo imperatore prima di dargli la morte. |
A212000016 |
Venuta l'ora del pranzo sua moglie portavagli quel ristoro che allo stato di contadino si conveniva. |
A212000019 |
Il povero contadino, che mai in vita sua era stato testimonio di cose soprannaturali, rimase spaventato; e col cuore pieno di consolazione e nel tempo stesso confuso, si accostò all'orecchio della moglie quasi agonizzante, e fortemente gridò: su via, moglie, tu sei sana, se al glorioso s. Pancrazio martire fai voto... Non potè più oltre parlare l'affannato marito, e la moglie sforzandosi con le tremole labbra di far eco agli ultimi accenti del marito: fate pur volo, rispose. |
A212000021 |
L'anno seguente (mille quattrocento cinquant'uno) il giorno stesso, l'ora medesima in cui erate stato concesso {64 [258]} il favore, si sentì in un momento con dolor incredibile disgiungere la gamba. |
A212000049 |
L'anno 1652 certo Antonio Folea, cocchiere di corte, il 4 di luglio disponevasi per un viaggio secondochè gli era stato ordinato. |
A212000050 |
La protezione del Santo fu per lui larga ed efficace; immediatamente si mitigarono i dolori, e saldate le {74 [268]} piaghe, e restituite le rotture nello stato di perfetta sanità potè tosto ripigliare le sue primiere occupazioni. |
A212000065 |
Ritornò poco dopo per ringraziare il suo celeste benefattore: e ritornò in perfetto stato di salute. |
A212000069 |
- Egli trovavasi tuttora nello stato di floridissima salute. |
A212000070 |
Si avvicina al letto in cui era stato riposto l'agonizzante fanciullo, e con universale sorpresa lo trova privo d'ogni male. |
A212000074 |
Prima di por fine al racconto delle maraviglie da Dio operate ad intercessione di s. Pancrazio credo far cosa grata al lettore col dare un cenno sullo stato attuale di questo Santuario. |
A212000108 |
Per ubbidire al decreto della santa memoria di Urbano VIII protesto che a tutti i miracoli e grazie inseriti in questo libretto non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, eccettuato ciò che è già stato approvato o confermato dalla Santa Sede Apostolica. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000001 |
Prima di por fine al racconto delle maraviglie da Dio operate ad intercessione di s. Pancrazio credo far cosa grata al lettore col dare un cenno sullo stato attuale di questo Santuario. |
A213000035 |
Per ubbidire al decreto della santa memoria di Urbano VIII protesto che a tutti i miracoli e grazie inseriti in questo libretto, non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, eccettuato ciò che è già stato approvato o confermato dalla santa Sede Apostolica. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000003 |
I suoi parenti essendo agiati lo mandarono a Gerusalemme per dargli una {4 [170]} educazione conveniente al loro stato. |
A214000025 |
Egli era cugino di {19 [185]} Barnaba ed era stato condono da Gerusalemme in Antiochia nell'occasione che andarono colà a portar le limosine. |
A214000039 |
I discepoli con altri fedeli, avendo saputo, o forse veduto ciò che era stato fatto a Paolo, si radunarono intorno al corpo di lui piangendolo come morto. |
A214000046 |
Colà Paolo e Barnaba esposero lo stato della quistione che fu da s, Pietro definita e confermata dagli altri Apostoli nella maniera seguente: «Gli Apostoli e gli anziani ai fratelli convertiti dal gentilesimo, che dimorano in Antiochia e nelle altre parti della Siria e della Cilicia. |
A214000048 |
S. Pietro, essendo stato informato dei progressi straordinarii che il Vangelo faceva in Antiochia, volle anch'egli venire a visitare que' fedeli cui egli aveva già per più anni predicato e tra cui aveva per sette anni tenuta la Sede Pontifìcia. |
A214000053 |
S. Paolo preso seco Sila, colui che eragli stato posto per compagno a portare gli atti del concilio di Gerusalemme in Antiochia, intraprese il suo quarto viaggio e andò a visitare varie chiese da lui fondate. |
A214000053 |
Si recò dapprima a Derbe, di poi {40 [206]} a Listri, dove alcun tempo addietro il santo Apostolo era stato lasciato per morto. |
A214000070 |
A Berea Paolo si mise a predicare nella Sinagoga degli Ebrei, cioè si pose nello stesso pericolo, da cui poco prima era stato quasi per miracolo liberato. |
A214000087 |
Mentre S. Paolo confortava i fedeli di Tessalonica insorsero contro di lui tali persecuzioni che sarebbesi indotto a fuggire da quella città se non fosse stato da Dio confortato con una visione. |
A214000095 |
Quando l'Apostolo giunse in Efeso trovò parecchi fedeli istruiti da Apollo, e volendo conoscere lo stato di queste anime, egli {70 [236]} dimandò se avevano ricevuto io Spirito Santo; vale a dire se avevano ricevuto il Sacramento della Cresima, che solevasi in quei tempi amministrare dopo il Battesimo e in cui conferivasi la pienezza dei doni dello Spirito Santo. |
A214000099 |
Niuno però cercò di venderli, perciocchè sarebbe stato un porgere ad altri occasione di far male, la qual cosa non è mai permessa. |
A214000100 |
Il fruito pare che ne sia stato molto copioso. |
A214000107 |
Desiderava di fermarsi qualche tempo a Troade, ove sperava pure di incontrar il suo discepolo Tito; ma non avendolo trovato, mosso dal desiderio di presto intendere da lui lo stato della Chiesa di Corinto, partì da Troade, attraversò l'Ellesponto, che oggidì chiamasi stretto dei Dardanelli e passò nella Macedonia, ove dovette molto patire per la fede. |
A214000125 |
Ciò detto partirono alla volta di Gerusalemme con un certo Mnasone che era stato discepolo e seguace di G. Cristo. |
A214000146 |
Neppure quelli che sono qui presenti possono dire che io sia stato convinto di qualche colpa nel medesimo concilio: ad eccezione che vogliamo chiamare colpa {104 [270]} l'aver detto che io credo alla risurrezione dei morti.» Fin qui Paolo. |
A214000160 |
Come fu da Festo deciso che Paolo sarebbe stato condotto a Roma per mare, venne affidato insieme con molti altri prigionieri ad un centurione di nome Giulio. |
A214000172 |
Il governatore dell' Isola, che era un principe di nome Publio, uomo molto ricco, come seppe il modo maraviglioso con cui que' forestieri erano stati salvati dalle acque, e informato o essendo stato testimonio del miracolo della vipera, egli mandò ad invitare Paolo e i suoi compagni che erano colà approdali in numero di 276. |
A214000175 |
Quivi il Vangelo era già stato predicalo da s. Pietro, il quale vi aveva ordinato vescovo s. Marciano. |
A214000184 |
Raccoltisi in buon numero egli loro parlò cosi: io non vorrei che lo stato in cui mi vedete, e le catene da cui sono legato vi mettessero {128 [294]} cattiva opinione di me. |
A214000185 |
Questa è la sola cagione per cui sono stato condotto a Roma. |
A214000199 |
Andò e gettatoglisi ginocchioni ai piedi gli manifestò il suo fatto e lo stato infelice dell' anima sua, e si commise tutto nelle sue mani. |
A214000199 |
L'accolse con bontà siccome faceva con tutti, e dopo d'avergli fatto conoscere la gravezza del suo fatto e l'infelice stato dell'anima sua si diede ad istruirlo nella fede. |
A214000199 |
Questo Filemone era stato guadagnato alla fede da S. Paolo, e corrispose così bene alla grazia del Signore che egli era considerato come modello dei cristiani, e la sua casa era chiamata chiesa perchè era sempre aperta per le pratiche di pietà e per {134 [300]} l'esercizio della carità verso i poveri. |
A214000203 |
Egli forse è stato per qualche tempo separato da le affinchè tu lo riacquisti per sempre, e non lo riacquisti come semplice schiavo, ma come quello che di schiavo è divenuto uno dei prediletti nostri fratelli. |
A214000206 |
Epafra di cui parla qui s. Paolo era stato da lui convertito alla fede, quando predicava nella Frigia. |
A214000206 |
Essendo poi stato messo in libertà ritornò a governare la sua chiesa di Colosso, dove finì la vita colla corona del martirio. |
A214000245 |
Quantunque i Gentili sapessero che il corpo di Paolo era stato seppellito dai Fedeli non poterono però mai saperne il luogo. |
A214000252 |
Era di statura piccolo, di complessione forte e robusta, e ne diedero prove le lunghe e gravi fatiche da luii sostenute nella sua carriera, senza essere mai stato ammalato ad eccezione dei mali cagionatigli dalle catene e dalla prigionia. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000002 |
E prima di S. Girolamo, S. Policarpo era stato lodato diffusamente e dal suo discepolo S. Ireneo nella lettera a Fiorino, e da Eusebio di Cesarea nella sua storia ecclesiastica (anno VII dell'impero di Marco Aurelio) e dalla Cronaca di Alessandria d'Egitto. |
A215000002 |
Non appena questo santo vescovo ebbe finita la sua carriera episcopale col morire per Gesù Cristo, che la chiesa di Smirne, di cui egli era stato pastore per tanti anni, scrisse una lettera a tutte le altre chiese, nella quale descrive minutamente il suo martirio. |
A215000003 |
Questi le aveva imparate da S. Ireneo, che era stato, (come lo vediemo a suo tempo) discepolo di San Policarpo, conciossiachè esso Cajo avesse conversato con S. Ireneo. |
A215000006 |
Pionio dice, che l'apostolo S. Paolo dopo essere stato nella Galazia, essendo venuto nell'Asia minore, si fermò qualche tempo a Smirne prima di ritornare a Gerusalemme, e che mentre stette a Smirne prese albergo presso a un certo Stratea, già discepolo di San Paolo in Pamfilia. |
A215000006 |
[1], e udito che si, pagane il prezzo, e menalo con te a casa; sappi che esso è nato nell'Oriente.» Ciò udito, Callista tutta piena di gioia immantinenti si alzò, e venuta là ove l'angelo avevale indicato, trovò ogni cosa appuntino come erale stato detto. |
A215000014 |
Fatto diacono, confermò pienamente colla sua santa condotta le speranze concepite da lui; e mostrandosi pieno dello stesso spirito, di cui era stato ripieno il diacono S. Stefano, con gran libertà confatava i Giudei, i Gentili e gli Eretici, e arrendendoci alla persuasione del suo {16 [112]} vescovo, benchè per modestia vi sentisse gran ripugnanza, fecesi pure a predicare i santi misteri agli stessi cattolici. |
A215000031 |
Similmente, condannati ad essere esposti alle bestie feroci, essi sostennero dolori acerbissimi; e furono pure esposti alle spade, e sottoposti ad altri crudeli supplizi, acciocchè, se fosse stato possibile, il tiranno, colla lunghezza delle pene, li potesse costrignere a rinnegare la fede». |
A215000038 |
Del resto grande era il tumultuare della moltitudine per aver udito che Policarpo era stato preso. |
A215000042 |
Ciò essendo stato eseguito, videsi una colomba a volare, e uscirne fuori tanta abbondanza di sangue, che spense il fuoco, e il popolo si maravigliò, che vi fosse tanta differenza tra gli infedeli e gli eletti, al numero dei quali venne aggregato l'ammirabile martire Policarpo. |
A215000042 |
Imperocchè quanto usciva dalla bocca di lui, o era già stato adempito o certo doveva adempirsi. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000006 |
È bene eziandio di avvisare il lettore che di quanto siamo per dire intorno {VI [394]} alle azioni di s. Martino non vi è fatto che non sia stato scritto e pubblicato da autori contemporanei; autori che per santità e dottrina sono in credito presso ai medesimi protestanti; come sono Sulpizio Severo; s. Gregorio vescovo di Tours; s. Gregorio Magno papa ed altri molti. |
A216000014 |
Il misero non era stato esaudito da veruno di loro. |
A216000028 |
Contento egli, che ad esempio degli Apostoli era stato degno di patire qualche cosa pel nome di Gesù Cristo, preso il cammino verso la Francia. |
A216000030 |
Ma giunto in Italia intese che in Francia le cose di religione erano sossopra, e quello che gli cagionò sensibile afflizione fu che lo stesso s. Ilario era stato perseguitato dagli eretici e per loro arte mandato in esiglio. |
A216000061 |
[5] dall'imperatore Massimo: Costui era stato proclamato imperatore nella Gran Brettagna dalle legioni romane coll'uccisione di Graziano, cui sarebbe toccato l'impero, ed erasi impadronito delle Gallie e di tutta la Spagna. |
A216000063 |
Massimo protestò di non avere accettato l'impero se non perchè vi era stato sforzato dall'esercito; che le sue fortunate imprese parevano manifestare la volontà di Dio, e che di tutti i suoi nemici neppure uno era stato ucciso ad eccezione di quelli che avevano perduta la vita in battaglia. |
A216000070 |
Costui da giovanetto era stato ricevuto nel monastero di s. Martino ed aveva menato una vita molto edificante. |
A216000077 |
In un luogo molto discosto dal suo monastero trovò una chiesa con un altare eretto dai suoi predecessori: vicino a quell'altare era stato sepolto un uomo che taluni o per malizia o per troppa credulità pretendevano che fosse un martire. |
A216000078 |
Ed ecco dalla parte sinistra gli appare un'ombra sordida e feroce, che manifesta il suo nome e i suoi misfatti e dice essere stato a' suoi giorni un assassino ucciso per le sue scelleratezze, e non avere alcuna parte coi martiri; questi trovarsi in gloria, lui nell'inferno. |
A216000083 |
Una volta fu guarito istantaneamente da contusioni cagionate da una caduta, per cui era stato quasi sfracellato. |
A216000088 |
Giaceva egli, come era solito, su la cenere, e sul cilicio; e i discepoli vedendolo nello stato di estrema debolezza lo pregarono con molta istanza che permettesse almeno di essere posto sopra un pagliariccio: «no, egli «disse, non si conviene, o figliuoli, che «il cristiano muoia in altra maniera che «sopra la cenere, e se io non ve ne do «esempio, me ne chiamo in colpa.» Ciò detto ritornò a porsi supino alzando gli occhi e le mani al cielo. |
A216000089 |
Il nemico del genere umano che negli ultimi istanti fa ogni sforzo per guadagnare le anime, non tralasciò di presentarsi anche a Martino per fare l'ultimo sforzo e provare se mai avesse potuto riportare qualche vantaggio in morte contro a colui che era stato il suo flagello in vita. |
A216000090 |
Poichè la santa anima di Martino se ne volò al cielo, il volto, di lui squallido per le penitenze si fe' rilucente; le sue membra e le sue mani maltrattate e mortificate apparvero sì floride e fresche che pareva si andassero già trasformando nello stato di gloria. |
A216000092 |
Il corpo di lui fu deposto in un cimitero dei cristiani vicino al luogo dove era stato sepolto san Graziano. |
A216000103 |
Quell'angelo, egli diceva, {73 [461]} che mi liberò da tutti i mali, a cui sono stato esposto nella mia vita, benedica ora questi fanciulli: Angelus qui eruit me de cunctis malis, benedicat pueris istis. |
A216000141 |
Alì-Bassà avvedendosi che nulla valea a smuoverlo da siffatta energica risoluzione, ordinò che gli venissero legati mani e piedi; in tale stato fu preso dai quattro sbirri e gettato nel fondo del cassone. |
A216000147 |
(A) I Protestanti e segnatamente il ministro Giorgio Ornio dicono essere stato il primo Tertulliano a parlare del Purgatorio. |
A216000149 |
Il Purgatorio è un luogo o meglio uno stato in cui le anime dei giusti, uscite da questo mondo senza aver sufficientemente soddisfatto alla giustizia divina pei loro peccati sono costrette di espiarli prima di essere ammesse a godere la felicità eterna. |
A216000153 |
I teologi possono in ciò seguir le differenti loro opinioni; purchè siano di accordo in ciò che vi è un luogo, ovvero uno stato tra il Paradiso e l'inferno: che in questo stato sono trattenute le anime dei giusti che hanno da soddisfare qualche pena temporale alla divina giustizia; che i vivi possono sollevarli. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000003 |
S. Pietro è quell'apostolo che il Salvatore medesimo chiamò beato, e che ha ricevuto le chiavi del regno de' Cieli con autorità di sciogliere e legare in guisa che, di regola ordinaria, le sue sentenze avrebbero dovuto precedere quelle di Dio; quell'apostolo, cui Gesù comandò di confermare e mantenere nella fede i suoi fratelli ordinandogli di dare alle sue pecore, che sono i pastori della Chiesa, ed a' suoi agnelli, che sono tutti i fedeli, quel pascolo che sarebbe stato necessario pel loro bene spirituale ed eterno; egli è insomma quell'apostolo cui G. C. deputò a governare la {5 [297]} chiesa, e che la governò di fatti dopo la gloriosa ascensione del Salvatore al Cielo. |
A217000044 |
Rialzatisi non videro più nè Mosè nè Elia; eravi il solo Gesù nel suo stato naturale. |
A217000045 |
S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava {33 [325]} di essere testimonio della sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; S. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore. |
A217000048 |
L'apostolo eseguì quanto gli era stato comandato, e dopo qualche intervallo di tempo ritornò pieno di stupore colla moneta indicatagli dal Salvatore. |
A217000073 |
Con tutto ciò egli non ebbe ardire di entrare, ed inchinatosi alquanto all'imboccatura vide i pannolini in cui era stato avvolto il corpo di Gesù. |
A217000073 |
Sull'esempio di Pietro entrò di poi anche Gioanni, il quale fatto il medesimo esame e vedute le medesime cose rimase al pari di lui persuaso che il corpo di Gesù era stato tolto come altri avevano detto. |
A217000084 |
Pietro vedendo che dava a lui un'autorità suprema ed a lui solo prediceva il martirio, si dimostrò sollecito di dimandare che ne sarebbe stato del suo amico Giovanni, e disse: di costui che ne sarà? cui Gesù rispose: che importa a te di costui; tu fa quel che ti dico e seguimi. |
A217000090 |
Ora vediamo come egli abbia cominciato {62 [354]} ad esercitare l'autorità di Sommo Pontefice di cui era stato investito da Gesù Cristo. |
A217000091 |
Egli al par di noi era stato eletto al medesimo ministero. |
A217000100 |
Egli adunque essendo stato innalzato dalla virtù del Padre nel Cielo, ed avendo ricevuto da lui l'autorità di mandare lo Spirito Santo, secondo la sua promessa, poco fa ha mandato sopra di noi questo divino Spirito, della cui virtù vedete in noi una prova così manifesta. |
A217000102 |
Santo Agostino assicura che Santo Stefano protomartire è stato convertito in questa predica. |
A217000103 |
Così cominciavano a compiersi le parole del Salvatore quando disse a Pietro che per l'avvenire non sarebbe più stato pescatore di pesci, ma pescatore di anime. |
A217000104 |
Perciò la moltitudine avendo conosciuto, essere stato S. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, bramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende. |
A217000122 |
Un ammalato che fosse stato in contatto col {84 [376]} corpo degli Apostoli, era tosto guarito. |
A217000140 |
Costui fece {96 [388]} mettere in prigione il Santo Apostolo come inventore di una religione contraria alla religione dello stato. |
A217000145 |
S. Paolo che era stato convertito alla fede con uno strepitoso miracolo, sebbene fosse stato instruito da Gesù Cristo e da lui stesso mandato a predicare il Vangelo ai gentili, tuttavia volle recarsi da S. Pietro, per venerare in lui il capo della Chiesa, e da lui ricevere quegli avvisi e quelle istruzioni che fossero state a proposito. |
A217000146 |
S. Pietro era stato dal divin Salvatore deputato a governare nella fede tutti i {100 [392]} fedeli cristiani, e poichè molte chiese si andavano fondando or qua or là dagli Apostoli, dai Diaconi e da altri discepoli, perciò S. Pietro e per mantenere l'unità della fede, e per usare della podestà suprema conferitagli dal Salvatore, mentre teneva la sua ordinaria dimora in Antiochia andava a visitare personalmente le chiese che in quel tempo erano già state fondate o si andavano fondando. |
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Enea si levò in piedi sano e robusto come se non fosse mai stato infermo. |
A217000163 |
Giunto in Gerusalemme, alcuni si presentarono a lui parlandogli arditamente così: perchè sei tu andato da uomini non circoncisi, ed {111 [403]} hai mangiato con essi? Pietro alla presenza di tutti i fedeli radunati, senza far conto della fatta interrogazione, diede loro ragione di quanto aveva fatto, cominciando dalla visione avuta in Ioppe, del vaso ripieno d'ogni sorta d'animali immondi, dell'ordine ricevuto da Dio di cibarsi di essi; della ripugnanza che mostrò di ubbidire per timore di contraddire alla legge; e della voce che si fece di nuovo udire di non più chiamare immondo quello che era stato da Dio purificato. |
A217000167 |
Certamente sapeva quel {115 [407]} re come Pietro fosse già stato altre volte posto in prigione, e uscito in una maniera affatto maravigliosa, e non voleva che gli accadesse altra volta somigliante cosa. |
A217000181 |
Fra i primi a ricevere la fede fu un {124 [416]} certo Pudente senatore, che aveva occupato le più sublimi cariche dello stato. |
A217000182 |
Bisogna qui ritener bene che per sede o cattedra di S. Pietro, non intendasi la sedia materiale, ma s'intende l'esercizio di quella suprema autorità che egli aveva ricevuto da Gesù Cristo, specialmente quando gli disse, che quanto egli avrebbe legato o sciolto sopra la terra sarebbe altresì stato legato o sciolto in cielo. |
A217000197 |
Si vuole eziandio che s. Pietro sia stato d'accordo con s. Paolo intorno alla correzione da farsegli pubblicamente, affinchè vie più fosse conosciuta la cessazione della legge cerimoniale di Mosè. |
A217000198 |
Nella sua crudeltà egli aveva fatto mettere a morte un virtuoso filosofo di nome Seneca, che era stato suo maestro. |
A217000216 |
Niuno ebbe più alcun dubbio, che Pietro in breve sarebbe stato incarcerato ed avrebbe glorificato il Signore col dare per lui la vita. |
A217000223 |
Prima di essere condotto al supplizio, il santo Apostolo secondo le leggi romane dovette essere sottoposto a dolorosa flagellazione; la qual cosa gli cagionò somma gioia, perchè egli vedevasi seguire il suo Divin Maestro negli stessi tormenti; perciocchè prima di essere posto, in croce egli era stato sottoposto a crudelissima flagellazione. |
A217000224 |
S. Pietro egli pure dopo aver sottomesso quasi il mondo intiero al soave giogo di Cristo, vien tratto fuori dal carcere detto Mamertino e per la medesima strada condotto al luogo ove si preparavano quelle grandi solennità e celebrava anch'egli la cerimonia del trionfo ed offeriva se stesso in olocausto al Signore fuori della porta di Roma siccome {156 [448]} fuori di Gerusalemme era stato crocifisso il suo Divin Maestro. |
A217000226 |
Era stato accompagnato al luogo del supplicio da una turba infinita di cristiani e d'infedeli. |
A217000231 |
E poichè conobbero che sarebbe stato inutile il cercare di comperarle con danaro, pensarono di rubarle quasi come cosa loro propria e riportarle in quei luoghi donde il santo era venuto. |
A217000231 |
Era da poco tempo colà sepolto il corpo del Principe degli Apostoli, quando alcuni cristiani venuti dall'Oriente, considerando qual prezioso tesoro sarebbe stato il possedere quelle reliquie, vennero a Roma per farne acquisto. |
A217000232 |
Quando pertanto {160 [452]} quegli orientali andarono per compiere il loro disegno, si sollevò un temporale con un turbine sì gagliardo, che pel rumoreggiare de' tuoni, pel saettare dei fulmini furono costretti a lasciarlo nel luogo stesso ore era stato riposto. |
A217000233 |
Si accorsero dell'avvenuto i cristiani di Roma ed in gran folla usciti dalla città ripigliarono il corpo del santo Apostolo, e lo portarono nuovamente sul monte Vaticano donde era stato tolto. |
A217000254 |
O chiesa felice, dove gli apostoli col loro sangue sparsero tutta la loro dottrina, dove Pietro patì un martirio simile alla passione del suo divin Maestro, dove Paolo fu coronato del martirio con aver tronca la testa; dove Giovanni dopo essere stato immerso in una caldaia d'olio bollente, nulla patì, e quindi venne esiliato nell'Isola di Patmos.» Tertulliano de Praescrip. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000026 |
Giunto all'età capace di conoscere la sua vocazione abbracciò lo stato ecclesiastico, in cui fece risplendere la sua scienza e pietà. |
A220000050 |
È pure attribuito a s. Lucio un decreto col quale ordina, che que' giovani i quali desiderano di abbracciare lo stato ecclesiastico siano continenti: cioè siano sicuri di conservare l'angelica virtù della purità nella carriera ecclesiastica ove ogni parola, ogni atto deve spirare santità, castità e modestia. |
A220000068 |
Scrivi alla provincia ed al popolo di Arles, dicendo {44 [190]} che Marciano, essendo stato scomunicato, cessa di essere il loro vescovo. |
A220000069 |
Il santo Pontefice prese la cosa in seria considerazione; ponderò lo stato delle cose; di poi, secondo le istruzioni avute da s. Cipriano, da s. Faustino e dagli altri prelati, condannò Marciano. |
A220000072 |
Nella maniera che un mendicante può portare e distribuire ad altri il tesoro di un re, cosi il ministro di Dio comunque peccatore, ed anche eretico ed apostata, può amministrare validamente il sacramento del battesimo, purchè osservi quanto è stato prescritto da Gesù Cristo. |
A220000078 |
Allora Valeriano, che da due anni era stato proclamato imperatore da un esercito stanziato vicino alle Alpi, fu riconosciuto legittimo imperatore, e recandosi a Roma potè salire sul trono. |
A220000101 |
Quei fedeli, anch' essi spaventati dallo stato di quell'infelice, si posero a pregare. |
A220000106 |
Io sono stato illuminato dalla luce della fede nel Signor nostro Gesù Cristo. |
A220000107 |
Eusebio, quel sacerdote che era stato testimonio della conversione di Massimo, nol perdette di vista in mezzo ai pericoli, notò il luogo dove era stato {65 [211]} gettato; andò in cerca del suo corpo, ed avendolo trovato, lo portò a seppellire nel cimitero di s. Callisto. |
A220000134 |
Ora ne promulgò un'altra che non solo la metà, ma ne dava tutte le sostanze; di più dava facoltà allo scopritore di chiedere qualsiasi grado militare che gli fosse stato di gradimento. |
A220000158 |
È vero che assai tardi è stato il mio pentimento, ciò non ostante Dio mi accolse, e col suo aiuto conobbi il vero Dio, Creatore del cielo e della terra ed il suo figliuolo {80 [226]} Gesù Cristo Signor nostro; il quale mi riscattò col battesimo. |
A220000205 |
Santo Stefano, quando seppe che il suo caro discepolo era stato coronato del martirio, venne in quel luogo co' suoi sacerdoti e con altri fedeli. |
A220000218 |
Alcuni cristiani, informati del martirio di Tarsiccio, andarono a prendere il corpo di lui e lo portarono a seppellire nel cimitero di s. Callisto, a poca distanza dal luogo ove era stato sepolto s. Stefano. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000027 |
Mi farete anzi gran piacere; ma ricordatevi, che tutti abbiamo da morire, e andando a dormire, vera immagine della morte, pensate che quanto è certa la morte, altrettanto ne è incerta l'ora in qualunque stato, età e circostanze noi ci troviamo. |
A221000033 |
Me ne rincresce di tutto cuore, se mai la vostra sanità ne avesse sofferto; per altra parte poi, che questo pensiero della morte vi abbia alquanto contristato, quasi ne godo, non già perchè siate stato contristato, ma perchè spero, che ciò vi sarà principio di conversione. |
A221000042 |
Un giorno trovandomi con alcuni miei simili a discorrere in sulla piazza, vidi personaggi distinti, che guardandomi da lungi sembrava che compiangessero il mio stato. |
A221000057 |
Voi stesso confessate che in tale vostro stato non godete né quiete di spirito {42 [222]} né pace di cuore né verun principio di buona riputazione; io vi dimostrai come meglio seppi in tre distinte conferenze, che rientrando nella Chiesa Cattolica, da cui vi allontanaste, e risolvendo poi di vivere sempre da buon Cristiano, avreste riacquistato tali beni, e voi ne foste convinto per quanto mi sembra. |