don bosco-angelina.html |
A002000036 |
- Ho camminato quasi tutta la notte, sul far del giorno mi sentii così oppressa dalla stanchezza, che, adagiatami contro al muro, che credeva di qualche edifizio, caddi vinta dal sonno. |
A002000114 |
- Non è che mio padre non avesse religione; che trattava bene i frati e i preti ogni volta che se ne presentava l'occasione; anzi godeva quando poteva seco avere a mensa qualche illustre personaggio, come sarebbe un canonico, prevosto o prelato; ma ciò con fine umano, per far parlare di sè e per essere lodato. |
A002000114 |
Ritornata in famiglia, mio padre mi volle subito far dare lezioni di danza, cui aveva sempre avuto assoluta avversione. |
A002000116 |
Se è una verità, io diceva, perchè non meditarla sempre? Perchè dal mondo è dimenticata? Quel guai ai ricchi vorrà forse dire che essi debbano andare tutti perduti? siccome ci vuole un gran miracolo perchè una grossa fune passi pel foro di un ago, così è forse d'uopo che si operi un miracolo di questo genere perchè un ricco si salvi? Se è così difficile che un ricco si salvi, non è meglio mettere in pratica il consiglio del Salvatore: vendete quello che possedete e datelo aipoveri? {44 [214]} Mio padre dice che il pensare seriamente a queste cose potrebbe far dare volta al cervello. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000001 |
Felice te, se le azioni che vedi, sono buone! Te felice, se gli esemplari, che hai sott'occhio, non hanno macchia di vizio, ma ti presentano bei colori di virtù! Ah! allora il {3 [3]} tuo cuore sarà nobilitato, vestirà ogni di grazie, splendore e bellezza celeste, da far invidia al candor della neve, alla vivezza della luce, al soave luccicare della luna e delle stelle. |
A003000001 |
Quello che vedi farsi dalla mamma, dal papà, dai fratelli e dalle sorelle più grandi di te, e da altri ancora, basta a fare sì che piaccia al tuo cuore e ti alletti; animato dal loro esempio tosto imprendi a farlo tu pure, e quando non puoi riuscirvi col l'opera, mandi avanti i desiderii, li accendi, li afforzi, dicendo: o potessi far io, come mamma, papà, e le sorelle mie. |
A003000008 |
Un giorno di festa questa buona madre era ritornata dal far la santa comunione. |
A003000009 |
Io ti avea fatto cenno fin da principio di questi ammaestramenti, che tu dovevi passare la tua giornata con Maria per ottenere in modo speciale il favore di far bene la prima tua comunione. |
A003000011 |
«O Madre mia Immacolata, voi, che» prima di sedervi in Paradiso alla destra» del vostro Gesù, l'avete ricevuto ogni» giorno nella comunione santissima più» degnamente che non l'hanno ricevuto» tutti i Santi insieme, ottenetemi la grazia» di far bene la mia prima comunione.» Io sono una debole e misera fanciulla» priva di quelle virtù, che col loro odore» soavissimo attraggono nel cuore l'Agnello» senza macchia, il vostro Gesù. |
A003000014 |
Pertanto chiamatala a sè un giorno così prese a parlarle: Senti, o Lina mia, ti voglio oggi far conoscere un grande tratto della misericordia di Dio verso noi poveri peccatori. |
A003000021 |
Ma soprattutto guarda di far vedere il frutto delle tue confessioni con rendere ognora migliore la tua vita. |
A003000054 |
Voi, o mamma, l'altro giorno parlando delle compagnie, mi avete detto di schivare quelle compagne che tengono cattivi discorsi, di fuggirle come serpenti velenosi? Mi pare però che le parole siano soltanto parole, e non possano far tanto male. |
A003000055 |
Una parola, un gesto, uno scherzo bastano a cambiare il cuore, a guastano; bastano a far sì che un'anima, la quale prima era figliuola di Dio, diventi preda infelice del demonio. |
A003000061 |
Ora poi vorrai che fossero qui tutti coloro che osano dare scandalo coi loro cattivi discorsi, vorrei far loro sentire queste parole che Gesù Cristo dice a loro riguardo. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000011 |
La sera di quel giorno, nel far ritorno a casa col bestiame, Melania disse a Massimino: «Domani chi sarà il primo a trovarsi sulla Montagna?» E all'indomani, 19 settembre, che era un sabato vi salivano insieme, conducendo ciascuno quattro vacche ed una capra. |
A004000044 |
Subito dopo 1'apparizione, Massimino e Melania, nel far ritorno a casa, s'interrogarono tra di loro, perche mai la gran Dama dopo che ebbe detto «le uve marciranno» ha tardato un poco a parlare e non faceva che muovere le labbra, senza far intendere che cosa dicesse?. |
A004000047 |
Il vescovo di Grenoble, uomo ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiati fanciulli di far almeno pervenire il loro segreto al santo Padre, Pio IX. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000109 |
Chiunque desidera di far parte di questa pia Associazione farà scrivere il suo nome e cognome, luogo di dimora, sopra apposito registro che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice. |
A009000262 |
Imperocchè in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del Capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A009000262 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo in terra, Capo della grande società cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000025 |
Chi non potesse intervenire a questa Conferenza può in qualche altra maniera far pervenire la oblazione al superiore. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000009 |
Ed Erasmo, caldo promotore del protestantismo, ebbe a dire che tutti gli uomini illustri della Riforma, ben lungi dal far miracoli, non hanno nemmeno potuto guarire un sol cavallo zoppo. |
don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html |
A012000004 |
Quindi moltissime volte dopo il mezzodì li conduceva a far belle passeggiate fuori di Torino, prendendo seco due o tre somarelli carichi di varie specie di commestibili. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000042 |
Talvolta era stanco a segno che non poteva più far sentire il suono della voce e non di rado egli doveva trattare con gente rozza che nulla capiva, o di m'Ha mostravasi appagata. |
A013000057 |
Nel corso de' suoi studi, in collegio, in seminario non volle far uso nè di caffè, nè di frutta a colezione ed a merenda. |
A013000080 |
«Quando sarò disceso nel sepolcro, egli disse, desidero e prego il Signore di far perire sulla terra la mia memoria, sicchè mai più nessuno abbia a pensare a me fuori di que' fedeli che nella {43 [393]} loro carità vorranno, siccome spero, pregare per l'anima mia. |
A013000084 |
Tu avresti veduto, come accade alla morte de' santi, accorrere mesta alla funebre stanza del sacerdote una folla sempre crescente di persone, che cercava un lenimento al dolore nel vedere quell'aria di Paradiso spirante dal suo volto, nel baciar quelle mani ministre di tante, consolazioni spirituali e temporali, nel taglinzzare degli abiti, dei panni, dei capelli, nel far toccare il suo corpo con oggetti per questo tatto divenuti preziosi. |
A013000106 |
Quello poi che è sorprendente in quella giovinezza è il modo industrioso da lui trovato per far limosine. |
A013000131 |
Perciò una sua parola, uno sguardo, un sorriso, un gesto, la sola sua presenza talora bastavano a calmare la malinconia, far cessare le tentazioni, e produrre nell'animo sante risoluzioni |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000011 |
Guardava però di farlo così bene, con tutto garbo da far soave violenza, in coloro che dipendevano da lui. |
A014000016 |
Mite e condiscendente con tutti egli non diede mai in atti di collera; fu veduto una sola volta assai alterato; {10 [14]} ma ciò avvenne perchè in giorno di festa lo si voleva far lavorare ed egli noi volle temendo con ciò di offendere il Signore. |
A014000025 |
Delle difficoltà ne aveva, ma la sua ferma decisione le vinse e il giorno 29 del mese di Settembre 1879 in vista della sua esemplare condotta fu ben facilmente accettato e mandato a far l'anno di noviziato a S. Benigno. |
A014000028 |
Il buon Giuliano che tutto era nel desiderio di passare gli esami, per esser presto amine ammesso a fare i suoi voti, non voleva far caso dello sua debolezza, e quasi superiore al male non se ne dava per inteso, e non ne faceva motto con chicchessia. |
A014000030 |
Arrivato tardi nell'Oratorio, puf finalmente aveva potuto emettere i voti di Salesiano e conscio com'era che l'emissione dei voti equivale ad un secondo battesimo, la sua bell'anima giunta a questo momento di rinnovata innocenza, dovette pensare che quello sarebbe stato il momento di far passaggio alla Eternità. |
A014000072 |
Quando nessuno se lo aspettava, anzi quando appunto il nostro chierico faceva calcoli sul giorno di far ritorno nella nostra casa non sembrandogli vero di dovere si a lungo star lontano dai suoi superiori e compagni, nella notte fra l'otto ed il nove Settembre, essendosi ripetuto l'attacco che lo aveva improvvisamente assalito a S. Pier d'Arena con atroci spasimi alle viscere, accompagnato da violenti vomiti, quasi repentinamente {28 [32]} spirava la bella anima sua fra le braccia dei suoi genitori. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000011 |
Addetto alla cura del giardino che gli era stato affidato, lo si vedeva continuamente occupato alla coltivazione di esso; e ciò faceva con tanta diligenza, che non avrebbe potuto far di più chi vi si fosse applicato per proprio conto. |
A015000019 |
Presentendo che presto avrebbe a far viaggio pel Paradiso, chiese egli stesso dei SS. Sacramenti, che ricevette con edificante serenità e divozione. |
A015000030 |
A misura che si abilitava nelle varie scienze egli venne impiegato a far quelle scuole cui era autorizzato. |
A015000034 |
L'ora del suo trapasso dalla terra al cielo era già decretata, ed il Signore che lo voleva con se, gli aveva mandato da circa un anno una febbre insistente e quotidiana, accompagnata da tosse ostinata, che lo rendeva in qualche mese incapace a proseguire nel suo ufficio di far scuola. |
A015000035 |
Il male non pareva poi tanto grave, quando sul far della sera mostrò desiderio di vedere il Superiore della Casa, D. Bosco. |
A015000047 |
Quanto trepido per se medesimo, tanto più fiduciato nell'aiuto del Signore, si sobbarcava all'arduo impiego, solo contento di far esattamente la volontà di chi lo mandava! Nel riceverne pertanto la santa Benedizione, alle varie interrogazioni fatte all'amato Superiore D. Bosco, il caro D. Chicco si sentì rispondere: Va con grande confidenza, e non temere di nulla; Dominus est tecum et nihil Ubi deerit. |
A015000047 |
Umile come era si sentì dapprima assai sconfortato ed oppresso; senonchè sempre pronto a far la volontà dei Superiori, vi si adattò fiduciosamente pensando, che nulla da sè, ma tutto unicamente da Dio doveva aspettarsi l'esito della riescita. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000001 |
Spero in altro fascicolo, che uscirà fra non molto tempo, presentandovi quelle dei defunti in questo medesimo anno, compire anche quelle che ancora mancano degli anni passati; anzi è mia ferma volontà di far redigere anche le biografie dei primi nostri confratelli, defunti quando non avevamo ancora la bella usanza di redigerle anno per anno e di presentarvele poco alla volta. |
A016000014 |
Debole di corpo, ma vigoroso di spirito, si può far di lui l'elogio che la Sacra Scrittura fa del giovane Tobia dicendo: che sebben fosse molto giovane non fece mai azione veruna da ragazzo: « Cum junior esset, nihil tamen puerile gessit. |
A016000016 |
Già fin d'allora avea molta cura di far buon viso ed incoraggiare i nuovi arrivati, di condurre i compagni alla Visita del SS. Sacramento ed animarli al bene raccontando fatterelli edificanti. |
A016000017 |
Fu visto al tempo dell'Elevazione divenir rosso, pregar forte e, qualche volta, prostrarsi colla faccia a terra restandovi finchè andasse a far la Comunione. |
A016000020 |
Avrebbe voluto fin da quell'età fare grandi cose per salvare delle anime; ma mentre preparavasi a far ciò su d'una scala più vasta colla predicazione e colle missioni, cominciò a mostrare quella carità, che in petto nutriva, adoperandosi con tutto il suo potere a far del bene ai compagni. |
A016000022 |
Il nostro Arata, dimenticando la pochezza delle sue forze, la stanchezza prodottagli dal lungo cammino già fatto, il digiuno perfetto in cui era, poichè voleva far la sua S. Comunione al Santuario, ricordandosi solo della carità che in cuore tanto lo animava, si toglie in collo il compagno, se lo adagia alla meglio, e su se lo porta per tutto il tratto che ancora lo divideva dal Santuario, sebbene il cammino fosse ancora assai ben lungo. |
A016000025 |
Valendosi egli della stima che aveva tra i compagni, ed era molta, animatissimo nelle ricreazioni non lasciava di penetrare col suo sguardo nei crocchi dove era qualche pericolo, e fissato colui che gli pareva principal fonte di male, gli era tosto ai panni, e senza far parola con altri, dicendo avere bisogno del suo aiuto, lo conduceva un po' discosto, e quivi gli dava qualche buon avviso o gli diceva qualche infuocata parola, che gli pareva più opportuna: e poi insieme tornavano al giuoco senza che altri se ne accorgesse. |
A016000026 |
Un fatto avvenuto nei primi giorni che frequentava la scuola servì a far crescere sì nei compagni che nel maestro la stima che già avevano di lui. |
A016000033 |
Fu solo dopo lunga osservazione che il compagno s'accorse Arata far questo per mortificazione. |
A016000034 |
Dacchè parliamo di mortificazione, non sarà fuor di proposito far osservare che, avvenendogli di trovare per terra tozzi di pane caduti forse inavvertitamente ad altri o dimenticati comechessia, egli sempre li prendeva quantunque spesso molto duri, ed inzaccherati e lordi; se li poneva in tasca per mangiarseli poi saporitamente a tavola. |
A016000041 |
Per lo più veniva mandato a vendemmiare in qualche luogo, oppure a far da sacrestano in quei luoghi di campagna dove si facesse divota novena in preparazione a qualche gran festa della Madonna. |
A016000051 |
Tanto può la virtù in un giovane, o meglio tanta è la forza della preghiera di un'anima eletta; poichè essa arriva a far dolce violenza al cuor di Dio, ed ottiene tosto anche le cose più difficili ed ardue!. |
A016000054 |
Non solo egli si guardava di non far guasto alcuno per piccolo che si fosse: ma vedendo qualche compagno tagliuzzare il banco o far altro guasto, subito ne lo ammoniva, o faceva in modo che il guasto non avvenisse. |
A016000055 |
Egli sapeva troppo bene che la santità non consiste nei grandi desiderii, e che invano si mira a cose grandi se non si è capaci di far bene le cose piccole, epperciò a quelle attendeva continuamente. |
A016000055 |
La santità, noi diremo con S. Filippo e con S. Francesco di Sales, non è vero che consista in cose tanto difficili e straordinarie, in modo che pochi possano trovarsi in circostanze da poter arrivare a questo grado; no: essa consiste nel far bene tutte le cose che si hanno a fare; ma a chi poi credesse con piccoli sforzi e con momentaneo proponimento poter pervenire a quella meta, noi lo negheremmo affatto; e basta a provarlo la costanza straordinaria che ha dovuto avere il nostro Giovanni, della santità così desideroso, eppure sempre instancabile ne' suoi sforzi. |
A016000055 |
Questo è l'inganno di molti che non sono capaci a sopportare pazientemente una persona molesta, e si credono poi da tanto di sopportare qualunque disagio nella via della virtù; sono ora continuamente impazienti, ma credono che in altre occasioni saprebbero prendere tutto con pazienza: non sono capaci di fare il loro dovere trattandosi di cose facili, e credono di poterlo fare nelle cose difficili molto: non sarebbero capaci a far la più piccola mortificazione nel vitto, e si credono disposti a fare qualunque sacrifizio. |
A016000057 |
Siccome la sua sanità andava deperendo sensibilmente, così il Superiore gli comandò di non più studiare in detto tempo: conoscendo però la voglia grande che n'aveva e l'abitudine inveterata presa già negli anni antecedenti, credè bene dirgli: « In tempo di ricreazione non istudierai più senza uno special permesso; abbi qual disobbedienza il far il contrario. |
A016000064 |
Mentre dall'una parte attendeva a studiare il naturale dei giovani, dall'altra non usava minor cura di studiare ne' suoi colleghi le loro virtù e il modo per far bene le cose sue: dall'uno ritraeva la vigilanza, dall'altro il modo di assistere in {36 [44]} ricreazione, da questo fermezza nell'esigere l'osservanza delle regole, da quello la dolcezza del tratto: da tatti qualche cosa. |
A016000064 |
Sua prima cura fu d'informarsi bene dal Superiore in che consistesse il suo ufficio, offerendosi volonteroso a far tutto che sarebbe stato di maggior gloria di Dio e di bene per gli artigiani. |
A016000071 |
Tutti subito d'accordo dissero che miglior scelta far non poteva. |
A016000118 |
- Perchè, mi rispose, essendo stato io uso a far male, non son più capace di far il bene; quindi devi rilevare quanto sia grande l'importanza che tu incominci a farti buono, mentre ancor sei giovane. |
A016000118 |
Bravo! soggiunse allora, ma fa di unire {62 [70]} anche la virtù e di far bene mentre sei ancora in tempo, perchè se aspettassi in età matura non vi riusciresti più: io, alla tua età, sgraziatamente non volli mai ascoltare i savii consigli di un buon sacerdote, che cercava il mio bene ed ora Iddio solo sa quanto ne sia pentito e quanto mi costi il ridurmi a più savii propositi. |
A016000133 |
E quanto gli stesse a cuore il rendersi meno indegno del titolo di salesiano lo dimostrò la costanza nel farsi tutto l'anno violenza; poichè mille volte promesso, mille volte ricadeva ne' suoi soliti piccoli falli; ma ebbe la costanza mille volte di rialzarsi sempre un po' più rinvigorito di prima, poichè non mai volle far la menoma tregua co' suoi difetti. |
A016000135 |
Il Signore avevagli dato un bel cuore, tutto carità ed amore inverso de' prossimi; ed egli assecondava gl'impulsi divini ed andava crescendo in modo mirabile in lui il desiderio di far del bene. |
A016000154 |
Quindi doveva egli per ascoltare la S. Messa camminare più di due chilometri, e non badando alla rigida stagione, ed alle intemperie, sebbene così giovane, partiva senza far motto, e là in quella chiesa egli stava con tal contegno che molte persone si rallegravano poi meco dell'esemplare suo raccoglimento. |
A016000156 |
Pare che questo avvenimento fosse permesso da Dio anche per far conoscere alla buona mamma il pericolo che correva il suo Francesco se continuava a frequentare le scuole pubbliche, ed a lui medesimo quanto sia fallace il mondo e con quante insidie trami a danno della povera gioventù. |
A016000157 |
Fra i confratelli del SS. Sacramento i più esemplari si scelgono per far corona in veste talare e cotta all'altare nelle più solenni funzioni che si celebrano nel santuario di Maria SS. Ausiliatrice: di questi era pure il nostro Francesco, ed era bello il vedere l'impegno col quale cercava di ben apprendere e compire le sacre cerimonie, sebbene ne avesse poca naturale attitudine. |
A016000159 |
Con riuscita non meno buona della pietà e dello studio procedevano in lui le virtù; ma per non andare a lungo nel loro racconto credo solo di far notare l'amorevolezza e carità che usò sempre coi compagni. |
A016000162 |
Si unì a tal uopo con alcuni dei migliori e di più avanzata età e si adoperò a tutt'uomo per far anco del bene nei compagni sostenendo i deboli ed incoraggiandone altri ad abbracciare la vita religiosa a cui sentivasi esso inclinazione. |
A016000163 |
Con frequenza si è dai compagni osservato com'egli provasse grande consolazione quando riusciva a far capire qualche difficoltà ad un compagno; questa volta, diceva, sono riuscito anch'io a fare un piacere ad un confratello. |
A016000163 |
Recatosi, dietro consiglio di D. Bosco, a S. Benigno Canavese, dove avevano luogo gli Esercizi Spirituali passò giorni di paradiso nel sacro ritiro; ed alla fine, conoscendo questa essere volontà di Dio e partito più vantaggioso per l'anima sua, chiese di far parte egli pure della pia nostra società di S. Francesco di Sales. |
A016000164 |
Così può dirsi delle sue visite che non mancava mai di far più volte ogni giorno. |
A016000167 |
Vi si era con grande fervore preparato per tutto l'anno di prova, menando la vita sopra descritta; ma in quegli ultimi giorni raddoppiò ancora le preghiere e la puntualità nei suoi doveri e la vigilanza nel far bene tutte le sue azioni. |
A016000169 |
Dunque incoraggiamoci a far bene; che se così faremo, potremo un dì essergli compagni in cielo a lodare e benedire il Signore per tutti i secoli. |
A016000174 |
Era egli da poco arrivato, quando un giorno mi si avvicina in giardino e domanda di far il suo rendiconto non già di un mese soltanto, ma di tutta la vita. |
A016000174 |
Me ne accorsi sopratatto una notte nel far una visita al dormitorio, dove egli assisteva, da una grande difficolta e penosita di respiro. |
A016000174 |
Ricevuta appena la benedizione papale volava a far la festa di Maria Immacolata in paradiso. |
A016000183 |
Ella ricorderà l'ultima mia lettera di pochi giorni sono, con cui le significava la malattia gravissima d'un egregio nostro alunno, certo Gentile Giulio da Tortorici, il dolore immenso che io ne sentiva, e come la guarigione sua la si attendesse solo da un miracolo del S. Cuore di Gesù per l'intercessione di quel caro nostro angelo, del chierico Zappelli, che il dì dell'Immacolata Concezione volava a far la festa di Maria in Paradiso. |
A016000194 |
Era poi di una pietà così esemplare che oltre a fare con grande raccoglimento e fervore le pratiche di pietà comuni nella casa faceva ancora tutti i giorni immancabilmente varie volte la visita al SS. Sacramento ed a Maria Santissima e frequentò con sì gran fervore la S. Comunione, che, trovandoci un gusto straordinario ed un profitto grande, chiamò ed ottenne di poterla far quotidiana e non lasciò poi mai più di farla fino all'ultimo giorno della sua vita. |
A016000196 |
E l'amore di Gesù produceva in lui un effetto straordinario, poichè parlandone coi compagni l'un l'altro andavano invogliandosi di far del bene alle anime del prossimo e di cooperare alla salvezza di esse accendendosi del desiderio di compire in loro quanto manca alla passione di Gesù perchè sia applicata alle anime nostre. |
A016000201 |
Il Direttore per distrarlo da quel pensiero della morte, sapendo che desiderava molto d'andare missionario gli disse: Tu non hai da morire: in Patagonia vi sono molte anime che aspettano la salute eterna e i Superiori hanno pochi da lasciare partire: preghiamo insieme la Madonna che ti faccia guarire e poi ti faccia diventare un buon missionario affinchè possa salvare molte anime; e la Madonna non può far a meno che ottenerci questa grazia. |
A016000217 |
Sarebbe da addolorarsi se avessi ancor a star qui; ma dovete far festa, vado in Paradiso, la Madonna stanotte me l'ha detto. |
A016000233 |
Di questo favore non è a dire quanto egli ringraziasse il Signore, giacchè, com' egli manifestò una volta ad alcuni suoi compagni, pregava costantemente il Signore a volerlo piuttosto far morire anzichè permettere ch'egli avesse a mancare alle promesse fatte; troppo bene conoscendo che dispiace al Signore la promessa stolta ed infedele: Displicet enim Deo infidelis et stulta promissio. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000010 |
Maravigliato di tale notizia, il Conte fece tosto notare che per far valere i proprii diritti ed entrarne in possesso sarebbero occorse gravissime spese, a cui egli non poteva sobbarcarsi. |
A017000027 |
Talora i Superiori scorgendo lo sforzo, che far doveva in sul principio per adattarsi alla mensa comune, ed avendo riguardo alla condizione ed età sua, cercavano di farlo servire a parte; ma il virtuoso Conte nol permetteva dicendo: - Non voglio eccezioni; debbo acconciarmi alla regola; bisogna che io faccia prova di me stesso. |
A017000029 |
Ma le difficoltà, che si provano in una nuova carriera, non sono un buon argomento che Iddio non vi ci voglia; anzi generalmente il Signore manda o permette di queste ed altre consimili difficoltà, per darci occasioni a far prova di nostra volontà e a meritare da Lui grazie più segnalate. |
A017000039 |
- Giacchè non posso far nulla di buono a pro della Chiesa e delle anime, andava dicendo con grande umiltà, bisogna almeno che io celebri la santa Messa per dare la dovuta gloria a Dio, ed implorare le sue misericordie sopra di me e sopra dei giusti e dei peccatori. |
A017000046 |
Chi sa quanti altri avranno fatto altrettanto, non conosciuti che da Dio solo! Era per altro cosa singolare! Il nostro D. Carlo e per lo studio fatto, e per la conoscenza del cuore umano riusciva un eccellente maestro di spirito; e malgrado di ciò, la sua umiltà lo teneva ognora in angustia pel timore di non far bene. |
A017000053 |
Sebbene l'incomodo non presentasse sintomi inquietanti e sul far del giorno fosse svanito, egli tuttavia lo tenne come avviso di ben prossima partenza da questo mondo. |
A017000053 |
Tutto pareva far presagire un buon avviamento nel suo stato sanitario. |
A017000055 |
Sul far della notte fu riassalito e con maggiore violenza dal rantolo della notte precedente, il quale non servi che a renderlo più ansioso di essere confortato da Gesù in Sacramento. |
A017000062 |
Altra volta esortato a mettersi con piena rassegnazione nelle mani di Dio accettando volentieri la guarigione, se a Lui fosse piaciuto di concedergliela, e a far sacrifizio di sua vita, se meglio fosse stato per l'anima sua, l'infermo rispose: - Vale ben poco questa mia vita (che la darei per pochi centesimi), ma per quel poco che possa valere ne fo di buon grado sacrifizio al Signore, accettando volontieri quanto a Sua Divina Maestà piacerà disporre di me. |
A017000072 |
L'infermo conservava piena cognizione, dava segni di conoscere le persone che gli parlavano, ma egli più non riusciva a far udire la sua voce. |
A017000092 |
Fin da quel mattino non potè più far la scuola regolare; il dopo pranzo dovette porsi a letto. |
A017000093 |
Sul far del giorno vaneggiava; e quando venne il medico lo trovò aggravato a morte. |
A017000097 |
Ma erano vane speranze; imperciocchè passato poco tempo ricadde in più grave stato, nè si alzò da letto che per trascinare a stento e con dolore, per 10 anni continui, quel suo corpo infermo e già mezzo morto, come diceva egli, capace a null'altro che soffrire e far soffrire. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000012 |
Signori, noi sappiamo che il vostro cuore è buono e che perciò vorrete gradire la tenue nostra offerta, accertandovi che la nostra volontà vorrebbe far di più se la impossibilità nostra non ce lo impedisse. |
A021000018 |
Le persone che spedirono il danaro di S. Pietro al sommo Pontefice si degnarono di far rilevare l'oblazione dei giovanetti dell'Oratorio, la qual cosa dimostrò tornargli di sommo gradimento. |
A021000019 |
Rassegnando a Sua Santità per mezzo dell'eminentissimo Cardinale Antonelli pro-Segretario di Stato un'altra somma dei danaro di San Pietro rimessami dagli Illustrissimi signori D'Invrea e di Cavour in nome del Comitato stabilitosi a tale oggetto in questa città di Torino mi permisi di far rilevare, tra le altre, l'oblazione dei suoi Giovanetti in franchi trentati e non che il sentimento, che espressero nel consegnarli al Comitato anzidetto. |
A021000021 |
La prego perciò di far loro conoscere quanto mai sia stata accetta al Santo Padre tale oblazione, ritenendo preziosissima perchè offerta dai povero, e quanto sia lieto di vederli così per tempo nudrire sentimenti di ossequio sincero verso il Vicario di G. Cristo, presagio non non dubbio delle massime di Reliaone impresse nella loro mente. |
A021000043 |
Ma se mai nella pochezza nostra potessimo far giugnere lo nostre parole all'orecchio di sì buon Padre, coraggiosi {17 [109]} vorremmo dare uno sfogo al nostro cuore con dire: Beatissimo Padre, noi comprendiamo l'alta provenienza e la grandezza del. |
A021000048 |
Voi intanto, illustrissimi Signori, se in qualche modo potete far giungere questi nostri sentimenti al supremo nostro Gerarca vi saremmo sempre mai riconoscenti dinanzi a Dio dinanzi agli uomini {19 [111]} rendendovi grazie le più cordiali e perenni.». |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000029 |
Con tali pensieri domandò d'essere {14 [180]} accolto noli, Oratorio di s. Francesco di False', colla speranza di poter quivi far qualche studio, attendere alla pietà, ed a suo tempo mandar ad effetto i santi suoi disegni. |
A022000029 |
I superiori avendo conosciuto il suo vivo desiderio di far gli studi, vollero appagarlo. |
A022000030 |
Nelle ore che gli altri si ricreavano od uscivano a passeggio, egli soleva recarsi a far visita al SS. Sacramento, di poi si occupava a leggere, studiare, o si esercitava nella composizione. |
A022000031 |
A questo punto depose il pensiero di farsi missionario o di appigliarsi ad una cosa più che ad un'altra; ma si consacrò per tutta la vita alla {15 [181]} Congregazione Salesiana, disposto a far quanto i superiori gli avessero assegnato. |
A022000035 |
Per animare i compagni al bene colla licenza dei Superiori si metteva sovente alla loro testa, li conduceva in Chiesa a far visita a Gesù Sacramentato, proponeva delle mortificazioni, li esortava ad essere ubbidienti, insomma a quella giovanile età poteva già chiamarsi un piccolo predicatore e raro esemplare in ogni virtù. |
A022000043 |
Impariamo anche noi a non far conto delle ricchezze e delle comodità della vita; ma amiamo la povertà, e fatichiamo per la gloria di Dio. |
A022000047 |
Nei dì festivi poi non solo assisteva fedelmente alle funzioni parocchiali, ma prima e dopo le medesime tu l'avresti veduto col libro alla mano, a capo di una schiera di divote persone, far la Via Crucis con un raccoglimento e divozione che rapivano alla più grande {24 [190]} maraviglia. |
A022000050 |
Il buon giovane ebbe sempre questa per una grazia segnalata e sul letto di morte un'ora prima di rendere l'anima a Dio, parlandone col Direttore della casa, lo pregò che, dando al suo Superiore l' annunzio di sua morte, lo ringraziasse del favore che fatto gli aveva coll'avergli concesso di far professione pochi mesi prima, preferendolo a tanti suoi compagni. |
A022000051 |
II buon confratello, benché gli tornasse doloroso il distaccarsi dai fianchi del padre dell'anima sua, pure ricevuto il suo ordine se ne partì senza far parola in contrario. |
A022000067 |
Era parco nel mangiare e nel bere, e gli si dovette far comando di nutrirsi i più, affinchè la sua sanità non ricevesse nocumento. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000018 |
Per conservare la moralità tanto prima quanto dopo la professione religiosa i Direttori non hanno da far altro che insistere sull'osservanza delle Costituzioni, specialmente sui capo dell'obbedienza e quello delle pratiche {7 [319]} di pietà. |
A023000034 |
I lumi indispensabili per la notte siano impiccioliti in guisa che bastino a rompere l'oscurità e a far discernere uno che dovesse camminare. |
A023000059 |
2° L'Ispettore poi terrà registro esatto del personale di ciascuna Casa della sua provincia, farà in modo che niuna casa tenga danaro presso di sè oltre al bisogno; prelevera poi qualche piccola somma pei casi imprevisti, il resto spedisca al Capitolo Superiore sia per far le debite provviste a suo tempo, sia per saldare i conti particolari o per altri affari della Congregazione. |
A023000069 |
Il far uso di vino, di caffè o di altre bibite fuori paste; dormire dopo il pranzo o studiare in tempo di riposo, conservare in camera bottiglie, confetti od altro simile per uso particolare, sono cose da non permettersi a meno che la sanità di qualche socio esiga qualche eccezione. |
A023000084 |
3° Coloro che per lontananza o per altre gravi ragioni non potessero intervenire, procurino per iscritto di far pervenire al Capitolo superiore i loro riflessi sulle materie comunicate e fare anche le proposte che giudicassero della maggior gloria di Dio o di vantaggio alle anime. |
don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html |
A026000001 |
La qual cosa certamente servirà di norma al cattolico, se mai tali tristi casi avvenissero, e servirà pure a far comprender a tutti gli uomini di senno, che il cattolicismo non deve, e non ha mai promosse, né promuoverà giammai le rivoluzioni. |
A026000004 |
Noi intanto, mentre raccomandiamo ai cattolici di leggere attentamente questo catechismo, e di praticarne le massime ivi contenute, vorremmo altresì che servisse a far aprire gli occhi a tanti miseri sconsigliati, i quali o per malizia o per ignoranza si fanno promotori di una setta, il protestantismo, la quale, proponendo all'uomo di credere quel che vuole, e di fare quel che crede |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000006 |
L' ingresso in seminario non fu per lui un atto indifferente o tampoco di mera necessità, ma quale una grazia del Cielo lo ravvisò; siccome grazia ella è veramente il participare a' beni di questi recinti di ecclesiastica disciplina, dove non solo v'è riparo da' pericoli che talora nelle case secolari s'incontrano, ma dove anzi siete come legato a far bene, sì dall'indirizzo di savi regolamenti, si dall'accurata istituzione con che, a norma del Tridentino, venite scorto ad ogni dover dello stato, ed a questo quasi sospinto da tanti mezzi corroborati dalla vigilanza de'superiori, e dall'esimia pietà de'medesimi, che con ottimo discernimento sempre si pongono eletti tra mille da poter essere in omnibus exemplum bonorum operum, secondo l'Apostolo, e giusta il voler di Pietro, forma fatti gregis ex animo. |
A027000008 |
Or di, che uno manchi dal lato suo, nè si dia pena, quanto è in sè, per far fruttare in ispirito i mezzi che vengongli somministrati; con tutta la vigilanza de' superiori ei rimarrà, se non peggio, un sepolcro imbiancato. |
A027000009 |
Non così poteva avvenire a Giuseppe, il quale, entrato appena nel seminario di Chieri, e' fu il 2 novembre del 1840, subito appalesò quanto fosse verace e sincero il suo proposito di nulla tramettere che gli potesse far rendere abbondevolmente le due grazie testè ricevute, quella cioè dell'abito sacro or dianzi vestito, e questa singolarmente del luogo di analoga istituzione, che adesso aprivagli Providenza. |
A027000023 |
Ma il nostro novello chierico che in mente aveva fresco il monitorio ribaditogli le tante volte da' religiosissimi suoi precettori nel secolo, e da lui in ogni tempo osservato, di sommamente guardarsi da'mali compagni; quivi medesimo fu circospetto nel trattar co'suoi pari, schivandosi se non dagli apertamente scorretti, di che non v'era occasione, al certo da quelli che nel far loro non dimostrassero ecclesiastico spirito. |
A027000024 |
Che se con bel garbo sapea cessarsi dal far lega co' non esemplari, era poi accortissimo nel far scelta di qualche sozio, di cui le doti gliel presentassero un vero amico secondo Dio; il qual procedere non è già fomentare certa particolare amicizia, che, perchè {99 [9]} fondata solo in natura, condannasi in chi vive collegialmente; ma sì procacciar l'amicizia stessa di Dio, che per sì fatto vincolo di cristiana carità perfezionasi, e cui niuno riprova, dicendo lo Spirito Santo: Qui timet Deum, ceque habebit amicitiam bonam |
A027000027 |
In questa, una morale di nuovo conio, e al tutto comodissimo si adotta, in cui sta scritto, che l'infrangere questo e quell'articolo del regolamento, l'omettere or l'uno or l'altro dovere (supponi della preghiera ovver dello studio), che il formar crocchi e combriccole per eludere su qualche punto la volontà o la vista di chi regge; che il rubacchiare ogni comestibile a cui possa con qualche frode pervenire la mano, sono cose tutte da non ingerirsene {101 [11]} scrupolo, rimettendosi ad un canone firmato forse da Satana; essere tutti questi argomenti (purché la si possa far franca), cose lecite ad un seminarista, se non anche oggetto di gloria. |
A027000124 |
Circa di che, ci venne osservato, che la sola perizia sua nel maneggiare il rasoio, o nel far altre correlative funzioni, esercitate già una volta nel secolo, diegli materia non poca di praticare sovente la virtuosa sua condiscendenza e piacevolezza. |
A027000201 |
Una volta mi domandò con tutta confidenza, qual mezzo io giudicassi più sicuro, per avanzarsi nell'amore di Maria; al che risposto come meglio ho saputo, feci a lui questa interrogazione: giudica ella, che Maria possa molto in nostro favore? Egli guardandomi con aria di ammirazione: - Oh sì che sarei un bel chierico, mi rispose, quando ne dubitassi! - Soggiunse poi:- Se non fosse un far torto a Dio, direi, ch'Ella è a lui eguale, perché: quod Deus imperio, tu prece, Virgo, potes, e il ripetè più volte, e volea dire, secondo il sentimento de'Santi a Padri, esser divenuta Maria onnipotente per grazia, a come Gesù di lei figlio lo è per natura». |
A027000209 |
Così udendo leggere in seminario i fascicoli della propagazione della fede, associato egli stesso, prendea occasione di far novelli associati, parlandone con grande entusiasmo a' compagni. |
A027000213 |
Mi parve anche bene di far leggere questa mia notificazione dal suo prefetto di studio e di dormitorio, il quale volle sottoscriversi, come segue:. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000047 |
Rispose Caterina: Come voi potete vedere, noi siamo male agiati delle cose del mondo; tuttavia quello che abbiamo tutto è di Dio, e perciò anche di questo poco dobbiamo far parte a' suoi poveri» e soggiunse: aspettate un momento. |
A028000070 |
Non deve far maraviglia che un'anima, colla quale Iddio usava tale famigliarità, avesse il dono di profezia. |
A028000072 |
Dissegli Caterina: «Signor mio, mi sono già offerta a voi ed ora di nuovo a voi mi offro, voglio far sempre la vostra santa volontà; ma senza del vostro possente aiuto non è possibile, o speranza mia, che io sopporti con pazienza pene così gravi; e perciò, Gesù mio, io vi prego che siate il mio direttore e maestro in ogni giorno della mia vita.» Dal giorno in cui Caterina ricevette questa croce non fu mai più senza dolori e pene. |
A028000079 |
Ma con grande suo rincrescimento vedendo Caterina che la sua bellezza era altrui occasione di peccato pregò di cuore il Signore che gliela volesse far perdere. |
A028000085 |
Le venne pertanto il pensiero di fuggirsene, e passate le Alpi andarsi a cercare qualche luogo selvatico per far vita romitica, o almeno entrare in qualche monastero. |
A028000106 |
Quanto caso facesse di queste virtù si può ancora scorgere dalla risposta {76 [76]} che diede una volta ad alcuni suoi famigliari, i quali volevano persuaderla che lasciasse alla sua madre il pensiero delle faccende di casa, pel motivo che ella non misurando le proprie forze, per amor di Dio dava ai poveri più di quello che poteva, «Non lo farò, disse loro, non lo farò, perchè mi priverei dell'occasione di far limosina ai poveri, ai quali quando non avessi altro che dare, darei la mia propria veste.». |
A028000136 |
Essendo dunque già tramontato il sole, suonata l' Ave Maria ed ella trovandosi ancora circa tre miglia lontana dalla città, pregò Iddio a far sì, che ella vi potesse entrare di giorno. |
A028000147 |
Era venuta a Racconigi una gentildonna da Moncalieri per far visita al signore del paese col quale era molto famigliare. |
A028000154 |
Con maggior diligenza ancora, quando andava alla chiesa per confessarsi, ella esaminava la sua coscienza di quello che le paresse peccato; e dopo la confessione pregava Dio che le concedesse {115 [115]} la grazia di emendare i suoi costami, e di far tutto a suo onore e gloria. |
A028000166 |
Caterina, come se gli fosse stata vicino, sentì la voce del frate e gettatasi innanzi a Dio con ogni umiltà e con lagrime pregava dicendo: «O Signore Iddio, o ferma mia Speranza, o Sposo dell'anima mia, io vi prego che siccome mi avete fatto udir cotesta vece lontana, e conoscere il pericolo di questo peccatore, così mi vogliate far dono di quest'anima, affinchè io la possa poi presentare alla vostra destra nel giorno del tremendo giudizio.» Dal canto suo perseverando il buon religioso a esortare il suo prigioniero che volesse aggiustare i suoi conti con Dio, ecco che lo vide a commoversi, a versar lagrime, domandando di confessarsi. |
A028000238 |
Bastino i sovraccennati a far conoscere come Iddio abbia fatto palese al mondo la santità della sua serva anche dopo morte e che mentre le anime dei giusti godono la gloria dei beati in cielo Dio li glorifica eziandio in questo mondo a maggior sua gloria è a bene del prossimo. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000007 |
Si assentava alle volte dalla presenza altrui, e questo affine di ritirarsi in qualche cantuccio a pregare, o far meditazione. |
A029000009 |
{10[10]} Spesso era mandato in Chiesa a far quelle cose di cui suo zio Prevosto gli dava incumbenza, spesso egli medesimo visi recava sotto pretesto avervi che fare, ma non ne usciva mai senza prima trattenersi alquanto col suo Gesù, e raccomandarsi alla cara sua madre Maria. |
A029000011 |
Già da piccolino soleva far fioretti alla Madonna coll'astinenza di qualche porzione di cibo, o di frutta che gli si donava per companatico; questo diceva, bisogna regalarlo a Maria. |
A029000012 |
Egli è consueto costume degli studenti di passare il tempo d'ingresso in ischerzi, giuochi, e salti, alle volte anche pericolosi; a ciò pure era invitato il Comollo; ma esso sempre si scusava col dire che non era pratico, non aveva destrezza; nulla meno un giorno un suo compagno gli si avvicinò, e colle parole, e con importuni scuotimenti voleva costringerlo a prender parte di quei salti smoderati che nella scuola si facevano; «no, mio caro, dolcemente rispondeva Luigi, non sono esperto, mi espongo a far topica. |
A029000019 |
Non di rado mi occorreva che compiuto quello che toccavami fare, voleva invitarlo che meco venisse per essere da lui accompagnato a casa; pel che aveva bel far cenno col capo, passandogli vicino, o tossire perchè egli si movesse, ma era sempre lo stesso, finché io non mi accostava toccandolo; e allora quasi si risvegliasse dal sonno tutto si scuoteva, e sebbene a mal in cuore aderiva al mio invito. |
A029000031 |
Modesto qual era negli occhi spesso gli avveniva di far passeggiate in giardini, o ville, senza che egli avesse menomamente veduto quello di più rimarchevole che tutti gli altri aveano osservato; non vagava mai qua e là collo sguardo, ma cominciato col suo compagno qualche buon discorso, attento il continuava, non mai badando a checché occorresse, e tal volta accadde, che dopo il passeggio interrogato dal compagno se avesse veduto suo padre, che pur gli era passato vicino, e l'aveva salutato, rispose di non averlo veduto. |
A029000058 |
Non è solo dovere dell'amico, far quello che l'amico richiede mentre ambi vivono, ma eseguire altresì quanto a vicenda raccomandasi da effettuarsi dopo la morte. |
A029000063 |
aprile andando le cose ognor in peggio, il signor Direttore spirituale stimò bene amministrargli l'Olio Santo, nel qual tempo pareva perfettamente guarito; rispondeva opportunamente a quanto abbisognava, talchè il Sacerdote ebbe a dire essere cosa del tutto singolare, che mentre pochi momenti prima pareva in agonia potesse con tanta precisione far l'assistente al ministro, rispondendo a tutte le preci e responsori che in tale amministrazione occorrono. |
A029000065 |
Eranvi altresì due Diaconi che gli leggevano il proficiscere, il quale terminato, mentre l'anima sua si raccomandava alla Vergine Santissima, agli Angeli onde fosse da loro offerta nel cospetto dell'Altissimo, nell'atto che si pronunciavano i nomi di Gesù, e di Maria, sempre sereno, e ridente in volto, movendo egli un dolce sorriso a guisa di chi resta sorpreso alla vista di un maraviglioso, e giocondo {70[70]} oggetto, senza far alcun movimento l'anima sua bella si separò dal corpo volando, come piamente si spera, a riposare nella pace del Signore; le due pomezzanotte prima che sorgesse l'aurora del due aprile 1839 in età d'anni 22 meno 5 giorni. |
A029000066 |
Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000011 |
E poi bisogna essere coraggiosi; del resto possiamo far niente. |
A030000012 |
- Non possiamo far niente di male e questo lo desidero di cuore. |
A030000019 |
Si allontanava alle volte dalla presenza altrui, ma a fine di ritirarsi in qualche cantuccio della casa a pregare, o far meditazione. |
A030000025 |
Spesso era mandato in chiesa a far quelle cose di cui gli si dava incombenza, spesso egli medesimo vi si recava sotto pretesto di avervi che fare, ma non ne usciva mai senza prima trattenersi alquanto col suo Gesù, e raccomandarsi alla cara sua madre Maria. |
A030000031 |
Già da piccolino soleva far fioretti alla Madonna coll'astinenza di qualche porzione di cibo o di frutta, che gli si dava per companatico: « Questo, diceva, bisogna regalarlo a Maria. |
A030000036 |
« No, mio caro, dolcemente rispondeva, non sono esperto, mi espongo a far brutta figura. |
A030000046 |
Pel che aveva un bel far cenno col capo, passandogli vicino, o tossire, perchè egli si movesse; era sempre lo stesso, finchè io non mi accostava scuotendolo. |
A030000059 |
Il Comollo con una strappata si licenziò dai due poco delicati amici dicendo: - Costui dirà {36 [36]} dieci parole per far ridere, ma l'undecima è cattiva e vi darà scandalo. |
A030000064 |
La vocazione o chiamata allo stato sacerdotale deve venire da Dio, perciò un giovane non deve far conto di quanto possono consigliare i parenti nel loro interesse temporale, o di quanto può suggerire la vanagloria e il desiderio di terrene comodità. |
A030000074 |
Venne intanto il giorno dell' apertura del Seminario, dove egli puntualmente recandosi doveva far campeggiare non istraordinarie, ma compiute virtù. |
A030000079 |
Allora il Comollo, senza far conto degli insulti a lui diretti si appoggiò di nuovo sullo scrittoio e tutto tranquillo continuò a studiare, come se niente a lui fosse stato detto o fatto. |
A030000081 |
Per l'opposto parlando di se stesso taceva tutto quello, che poteva tornare in sua lode senza mai far parola di carica, onore o premio a lui compartito, che anzi, avvenendo di essere lodato, metteva la lode in facezia, abbassando così se stesso mentre altri l'esaltava. |
A030000082 |
Esso senza far caso delle espressioni di encomio prese due pezzi di pane, da noi piemontesi detto grissino, e ponendoseli a guisa di corna sopra la testa, scherzando rispose: Ecco un santo, cioè un diavoletto. |
A030000086 |
Modesto qual era negli occhi spesso gli avveniva di far passeggiate in giardini o in ville, senza che egli avesse minimamente veduto le cose più notevoli, che tutti gli altri avevano ammirato. |
A030000088 |
Le mortificazioni circa il cibo erano quotidiane: d'ordinario quando più sentivasi bisogno di far colezione, era appunto allora che se ne asteneva. |
A030000092 |
Del resto la mia stanza è tuttora l'ameno paradiso terrestre; quivi entro salto, rido, studio, leggo, canto, e non vi vorrebbe altro che te per far la battuta. |
A030000141 |
L'amicizia non importa solo di far quanto l'amico richiede mentre vive, ma di eseguire altresì quello che a vicenda si è promesso da effettuarsi dopo la morte. |
A030000162 |
Cominciata appena tale sacra funzione l'infermo parea perfettamente guarito, rispondeva opportunamente a quanto abbisognava, talchè il sacerdote ebbo a dire essere {91 [91]} cosa del tutto singolare, che mentre pochi momenti prima pareva in agonia, potesse con tanta precisione far l'assistente al ministro, rispondendo a tutte le preci e responsori, che in quella amministrazione occorrono. |
A030000200 |
Molestato da certa acuta malattia, la quale da molti anni ad una certa data stagione dell'anno {111 [111]} viemmaggiormente inviperiva, con maggior violenza ne fui sorpreso nel mese di ottobre e novembre 1845, a segno che malgrado tutti i suggerimenti dell'arte medica, e specialmente immaginati dai celebri sig. Cavalieri Professori Riberi e Gallo, senza far parola di varii altri di egual merito, la cosa ciò nonostante rendevasi sempre peggiore ed insopportabile, tal che già dichiaravasi irrimediabile. |
A030000201 |
In una notte adunque di detto mese di novembre 1845, come dissi, giacendo in letto secondo il solito, e quasi sfinito, più seriamente che mai pensavo al tristo caso in cui mi trovavo ridotto, ed al fine a cui io mi vedevo esposto; ed addormentandomi alquanto sul far del giorno, dopo una trista notte passata, non so se svegliato o che me lo credessi, il fatto si è che mi sentii pronunziare all'orecchio: E perchè non pensi a Luigi Comollo, il quale ti potrebbe aiutare in questa tua critica circostanza? E nient' altro intesi se non che mi trovai realmente svegliato. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000023 |
- Ho imparato la professione del far niente. |
A031000053 |
- Se un birbante potesse diventare abbastanza buono da potersi ancora far prete, io mi farei volentieri prete. |
A031000059 |
Il nostro Michele era da un mese nell'Oratorio, e di ogni occupazione servivasì come di mezzo a far passare il tempo; egli era felice purchè avesse avuto campo a faro salti e star allegro, senza riflettere che la vera contentezza deve partire dalla pace del cuore, dalla tranquillità di coscienza. |
A031000115 |
Fra gli altri voleva far voto di non mai perdere un momento di tempo. |
A031000166 |
Servono tuttavia a far sempre più rilevare la bontà di cuore e il coraggio religioso del nostro giovanetto. |
A031000179 |
Ometto molti simili aneddoti; bastino questi per far sempre più conoscere la bontà del suo cuore, e la grande avversione che egli aveva pel male, lasciandosi talvolta trasportare ad eccessi di zelo per impedire l'offesa di Dio. |
A031000191 |
Interrogato di poi sullo scopo di quella partenza inaspettata da' suoi compagni per {63 [217]} andare a far visita al SS. Sacramento, schiettamente rispondeva: Io temo assai di ricadere nell'offesa di Dio, perciò vado a supplicare Gesù nel SS. Sacramento affinchè mi doni aiuto e forza a perseverare nella sua santa grazia. |
A031000195 |
È certamente cosa degna di ammirazione che un giovanetto di appena quattordici anni già possedesse tanta elevatezza di criterio, di raziocinio; pure è così, e potrei addurre moltissimi altri fatti che tutti concorrono a far conoscere il giovane Magone capace di riflessioni molto superiori alla sua età, specialmente nel ravvisare in ogni cosa la mano del Signore, e il dovere di tutte le creature di obbedire a lui. |
A031000199 |
Io Magone Michele voglio far bene questa novena e prometto di: {66 [220]}. |
A031000207 |
{67 [221]} Voglio, diceva sul principio di quella novena, voglio adoperarmi in tutti i modi per far bene questa novena, e spero che Dio mi userà misericordia, e che Gesù Bambino verrà anche a nascere nel mio cuore coll'abbondanza delle sue grazie. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000084 |
La terza ragione si è, che un cattivo discorso non può mai far bene ad alcuno. |
A033000088 |
- Dunque fuggirlo D. Ambrogio e non far niente!. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000012 |
Le donne ed i giovanetti, che colà si trovavano, abbassarono il capo e con dispettoso silenzio disapprovavano bensì quei discorsi, ma non erano in grado di dare una conveniente risposta ai novelli teologi, anzi temevano di far loro dire maggiori spropositi se avessero parlato. |
A035000162 |
Ai tempi di S. Gioanni Grisostomo gran numero di eretici lacerarono acerbamente la Chiesa, {51 [195]} ma a disinganno de' deboli e conforto dei buoni, ed anche per far ravveder i colpevoli molti furono da Dio terribilmente puniti. |
A035000208 |
Costoro debbono essere da noi compatiti nella loro ignoranza, quindi dobbiamo animarli ad istruirsi sopra una materia così importante, e se il tempo lo permette, far loro osservare come gli stessi gentili e pagani, e assai meglio gli ebrei ebbero sempre in uso la confessione, la quale fu da G. C. elevata alla dignità di Sacramento, praticata dai tempi degli Apostoli fino ai nostri giorni. |
A035000300 |
Se si trattasse di salvare la vita propria, o l'onore, di far conoscere qualche società segreta, di svelare una rivoluzione non potrebbe il confessore servirsi di cose sapute in confessione?. |
A035000370 |
Ella riporterà «copioso frutto delle sue fatiche, se si «adoprerà di far amare e praticare «questi due mezzi di salvezza. |
A035000378 |
La qual cosa mentre prova e conferma la dottrina cattolica serve a far conoscere l'errore e la calunnia, e porgere al cristiano quei lumi e quegli avvisi necessari per guardarsi bene dal veleno sparso in quel libro. |
A035000378 |
Laonde non mi fermo a far rilevare quell'astio infernale che in ogni pagina si manifesta contro alla Chiesa Cattolica, nè il modo indegno con cui conculca e profana le cose più sante della religione; io voglio limitarmi ad accennare alcune delle molte contraddizioni ivi contenute; perciocchè la contraddizione essendo un segno positivo dell'errore, ciò provato si comprenderà che quel libro è un impasto di spropositi destinati a lusingare gli incauti, e ad ingannare gli ignoranti. |
A035000399 |
Ma basti quanto ho detto per far conoscere quanto sia infelice il cattolico che rinnega la propria religione; perciocchè l'intelletto dell'apostata diventa così oscurato e il cuore di lui così indurito, che o non più conosce o non vuole più conoscere la verità. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000001 |
Crediamo far cosa gradita ai nostri Lettori, riproducendo la Notificanza testè pubblicata dal Zelantissimo Vescovo di Biella. |
A036000002 |
Noi preghiamo e supplichiamo caldamente tutti coloro, cui sta a cuore la conservazione della religione dei loro padri, ad unirsi a noi per difendere la Fede, il più bel dono che ci abbia fatto la Divina Misericordia, ad aiutarci, colla loro opera, alla diffusione delle LETTURE CATTOLICHE, che appunto si pubblicano per far conoscere gli errori che propagansi, e perchè si conservi intatta nelle nostre popolazioni la Fede cattolica, la quale sola ha il carattere della verità, e fuori della quale è impossibile piacere a Dio e salvarsi. |
A036000003 |
Girano fra noi, come in altre provincie dello Stato, uomini prezzolati e perversi che, coll'apparente scopo d'un commercio qualsiasi o d'un arte, s'introducono nei negozi e nelle case, e perfin vi assalgono per le contrade, onde vendervi a modico prezzo, o farvi anche accettare con niuna o con una minima spesa libricciattoli pieni di eresie e di bestemmie, e portanti i più bei titoli in fronte, al fine di sorprendere gli incauti, e far da loro stessi recare in seno alle famiglie il più rio, quanto men sospettato veleno. |
A036000040 |
Ebbene tu fatti cattolica: ci vuol tanta pena a far questo?. |
A036000156 |
Io stimo bene di far notare un fatto universalmente ammesso, che quando qualche protestante si dà a menare una vita più virtuosa, subito gli gridano addosso che diviene pazzo, e che vuol farsi cattolico: e non c'è altro rimedio di guarire dalla sua pazzia, che darsi ad una vita libertina, e schiamazzare contro al Cattolicismo: allora soltanto si reputa guarita la sua malattia. |
A036000301 |
Che comunione è mai la nostra? {54 [312]}voi avete tante volte predicato, che nell'Eucaristia non c'è il corpo di Gesù Cristo; e noi andandoci a comunicare riceviamo un'ostia non consacrata, e perciò tanto vale una nostra comunione, quanto far colazione con un tozzo di pane ed una fetta di formaggio. |
A036000314 |
Perciò se essi fecero male, abbandonando la religione cattolica, in cui furono creati, io spero di far bene, ritornando a questa medesima religione. |
A036000315 |
Nello stato di aberrazione, in cui ti trovi, è impossibile che ti possa far {57 [315]} conoscere la verità. |
A036000323 |
Ciò sia detto per far rilevare la insussistenza di quanto il rivale di Giuseppa diceva ai parenti di lei sul motivo, da cui egli temeva fosse indotta a farsi cattolica; vedremo bentosto le ragioni fondamentali di questa determinazione. |
A036000344 |
Stimo bene di far notare al lettore, che la Santa Romana Chiesa dicesi Cattolica, non solo perchè si estende a tutti i luoghi, ma assai più perchè abbraccia tutti i tempi, cioè in ogni tempo si mostrò qual società visibile, qual corpo, i cui membri sono tutti i fedeli cristiani, sparsi nelle varie parti del mondo, sotto il governo del Sommo Pontefice, che dai tempi di Gesù Cristo fino a noi fu sempre riconosciuto come capo supremo della Chiesa universale. |
A036000348 |
Di giorno la farò custodire, perchè non fugga, di notte la farò tener chiusa; e credo così poterle far passare la testardaggine. |
A036000384 |
Questi, che già si aspettava un tal fatto, considerato ben bene l'affare colle sue circostanze, parlò molto del disprezzo in cui si debbono tenere quelli che lasciano la propria religione per abbracciarne un'altra, e finì con dire: La vostra Giuseppa è divenuta pazza, e come tale vuole essere trattata; io sarei d'avviso di andarla nemmeno a vedere, od al più andarvi prendendola alle buone, e qualora non si arrenda di ritornare a casa, lasciarla in libertà, perchè l'esperienza ha fatto conoscere, che le testardaggini religiose difficilmente si possono far cangiare, e si corre grave rischio di venire a qualche eccesso ancor più grave, come io temo in questo caso.» {80 [338]}. |
A036000436 |
È bene di far qui notare che la Chiesa {92 [350]}Cattolica riconosce valido il Battesimo conferito dagli eretici ed anche dagl'infedeli, purché si usi la dovuta forma, materia ed intenzióne; e come tale ebbe pure per qualche tempo il Battesimo dei valdesi e dei protestanti. |
A036000437 |
In alcune società protestanti s'introdusse l'usanza di far versare l'acqua sulla testa del battezzando da qualcuno degli astanti, mentre il ministro assiso sopra una cattedra pronunzia le parole: io ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. |
A036000440 |
È questa la ragione, per cui molti pastori protestanti, e particolarmente nell'Inghilterra, rifiutano di amministrare il Battesimo ai fanciulli: sicché i genitori, vedendo che que'ministri non si curano di Battesimo, se non sono ben pagati, vanno dai preti cattolici per far battezzare i loro bamboli; e talvolta diviene cattolica l'intiera famiglia. |
A036000451 |
La sua buona condotta, il suo amore al lavoro, e la singolare altitudine pel maneggio delle cose di commercio la misero in grado di potersi procacciare un'onesta sussistenza, e d'avere ancora di che far limosine. |
A036000451 |
Non è gran tempo, che un cattolico apostata tentò di far prevaricare Giuseppa, e ricondurla a'suoi primitivi errori. |
A036000457 |
Voi volete una religione comoda, la quale lasci la gente in libertà di far quello che ognuno vuole; ma sappiate, che nè gli ubbriaconi, nè i ladri, nè gli adulteri, nè altra gente di simil fatta entrerà nel regno de'cieli: vi prego però a prescindere di disputare ulteriormente, perchè voi perdete il tempo. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000012 |
V. Ho scelto il tempo che vostro padre sarebbe stato fuori di casa per far nettare i camini. |
A041000042 |
G. Avrei chiamato la Guardia Nazionale, e avrei voluto far vuotare le saccoccie a tutti, e si sarebbe scoperto il ladro... {50 [162]} Ad un ragazzo così buono e povero, che da sempre il guadagno al padre, aver tanta crudeltà di rubargli il guadagno delle sue fatiche!. |
A041000053 |
Ora che vi siete divertiti, andate a far merenda, è già preparata e dopo anderemo all'Oratorio a sentire il dialogo; mi hanno detto che diverte tanto il sentirlo. |
A041000117 |
Ma io sono corso qui piuttosto per restituirvi la borsa, e pregarvi a non far parola di questa cosa. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000082 |
Dal canto nostro adoperiamoci con diligenza a diffondere e far conoscere:. |
A042000083 |
La stessa sollecitudine si userà per introdurre nelle classi dei nostri allievi e far conoscere altrove i testi latini ricavati dai migliori autori Cristiani. |
A042000122 |
In un giorno della settimana un coadiutore stabilito all' uopo passerà dai confratelli per raccogliere e far riparare gli abiti o le scarpe che ne avessero bisogno; al medesimo si consegneranno pure le cose fuor d' uso. |
A042000182 |
Avvenendo il caso raro in cui appaiano motivi di far qualche eccezione si riferisca al Superiore Generale. |
A042000266 |
Il capo abbia cura di far preparare il palco nel giorno prima della recita, in modo che non abbiasi a lavorare nel giorno festivo. |
A042000282 |
Colla scorta di tali nozioni e colla puntualità nelle esazioni potrà la casa Ispettoriale calcolare l' importanza degli acquisti a farsi per la generalità delle case, concretare le condizioni dei contratti, fissare le epoche dei pagamenti ai provveditori, dipendentemente dalle epoche dei {63 [439]} rimborsi che le possono spettare, ed in ultimo pensare ai mezzi più acconci di far giungere a ciascuna casa le rispettive quantità richieste. |
A042000287 |
Per semplificare la contabilità, ciascuna casa tenga i suoi conti assestati trimestralmente colle altre case della Congregazione; ed occorrendo ad alcuna di non poter far il saldo a tutti i debiti, ricorra alla Casa Ispettoriale. |
A042000292 |
Non si permetta ai capi di laboratorio di accettare e di far eseguire lavori per chiunque, benchè della Congregazione, senza il permesso del Direttore della casa a cui questi sono aggregati, ovverò di chi ne è incaricato. |
A042000318 |
Si tenga tuttavia come norma di non far mai pubblicamente si fatte distribuzioni e questo specialmente nei grandi centri, come all' Oratorio in Torino, perchè reca grave disturbo, riesce arduo nell' applicazione, ed è cosa difficile potersi assicurare, che tale elemosina vada a vantaggio di coloro che sono veramente poveri. |
A042000340 |
I mezzi fogli bianchi delle lettere che si ricevono e simili, siano usati a far quadernetti, a prendere memorie, a scriver ricevute, ricordi ecc. |
A042000403 |
Coloro che per lontananza o per altre gravi ragioni non potessero intervenire, procurino per iscritto di far pervenire al Capitolo Superiore i loro riflessi sulle materie comunicate e fare quelle proposte che giudicassero della maggior gloria di Dio o di vantaggio alle anime. |
A042000419 |
Non mancheremo però di proporre, sostenere e far ognor più conoscere:. |
A042000429 |
Anche gli Istituti educativi possono far parte di questa Pia Associazione. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000041 |
Non mancheremo però di proporre, sostenere e far ognor più conoscere: {61 [69]}. |
A043000052 |
Dal canto nostro adoperiamoci con diligenza a diffondere e far conoscere:. |
A043000058 |
Si tenga tuttavia come norma di non far mai pubblicamente sì fatte distribuzioni, e questo specialmente nelle grandi città; perchè ciò reca grave disturbo, riesce arduo nell'applicazione, ed è cosa difficile potersi assicurare, che tale elemosina vada a vantaggio di coloro che sono veramente poveri. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000015 |
Coloro, che per lontananza o per altre gravi ragioni non potranno intervenire al Capitolo, procureranno almeno di far pervenire al Regolatore le loro proposte e i loro riflessi sulle materie comunicate. |
A044000056 |
D'accordo colla maestra delle Novizie si darà la massima sollecitudine, per far conoscere e praticare lo spirito di carità e lo zelo che deve animare colei, che desidera dedicare interamente la sua vita al bene delle anime e alla gloria del suo Sposo celeste. |
A044000058 |
È anche dovere della Superiora Generale ammonire amorevolmente le Suore del suo Capitolo e qualunque altra, qualora scorgesse in loro qualche negligenza nel praticare o nel far osservare le Regole della Congregazione, come pure di fare le Conferenze settimanali alle Suore della Casa di sua residenza, eccettuando quei giorni, in cui sono fatte dal Direttore locale, secondo lo spirito della Regola. |
A044000156 |
La Direttrice non può comperare nè vendere immobili, nè costruire nuovi edifizi, nè demolire i già fatti, nè far novità di rilievo, senza il consenso del Superior Maggiore. |
A044000193 |
A sopperire ai molti bisogni dell'Oratorio la Direttrice veda d'impegnare le persone più influenti e facoltose della città e del paese, le inviti, se sono signore o damigelle, a prestare l'opera loro o col fare il catechismo o coll'assistere alle giovinette in ricreazione e nella cappella, ed averne cura lungo la settimana, e le preghi eziandio a cooperare al buon esito della istituzione con doni da distribuirsi alle medesime, o con limosine onde far fronte alle spese occorrenti. |
A044000205 |
Le Direttrici e tutte quelle, che esercitano qualque {42 [190]} autorità, cerchino di eseguire e di far eseguire nelle proprie Case ogni disposizione proveniente dalla Superiora generale, che nelle cose di particolare rilievo prenderà consiglio dai Superiori maggiori. |
A044000259 |
E perciò, oltre all'usare tutte le Suore questi riguardi, si raccomanda alle Direttrici di ricordarli e inculcarli sovente alle proprie consorelle, soprattutto alle più giovani, e far sì che siano osservati puntualmente. |
A044000263 |
Quando però la Superiora credesse fare eccezione, dette persone saranno trattate a parte e trattenute nelle sole {54 [202]} camere che servono ai forestieri, e in tal caso una o due Suore potranno far loro compagnia a tavola insieme colle figlie, se dette persone sono il padre o la madre. |
A044000264 |
Si raccomandi alle Suore e Postulanti di persuadere in bel modo i parenti a volersi accontentare di far loro una visita, come si costuma negli altri Istituti religiosi, o di prendere alloggio altrove, senza indurre la Comunità a fare delle eccezioni. |
A044000288 |
Occorrendo di far loro qualche presente potranno concorrere le giovanette interne od esterne secondo la natura della Casa, e in ciò si avrà pure di mira il bisogno della medesima. |
A044000289 |
Le maestre non accetteranno doni nè collettivi nè individuali, e sarà loro premura di far conoscere alle allieve che la prova più gradita di loro riconoscenza è il pregare per esse, e soprattutto la loro buona condotta religiosa, morale e scolastica. |
A044000339 |
Se mai per disgrazia (che il buon Dio ce ne liberi) per la gravezza del fatto o pel pericolo di serie conseguenze non si potesse procrastinare, la Direttrice potrà anche far accompagnare direttamente la Suora o alla Superiora generale o al Superior Maggiore, prevenendoli o informandoli contemporaneamente con sua lettera. |
A044000390 |
Non mancheremo però di proporre, sostenere e far ognor più conoscere:. |
A044000402 |
Anche gl'Istituti educativi possono far parte di questa pia Associazione. |
A044000404 |
A questo fine parlino sempre bene di questa Associazione, dicendo che il Santo Padre è il primo Cooperatore, che il suo scopo è affatto estraneo alla politica, e che mirando solo a far del bene alla società, specialmente coll'impedire la rovina dei giovani pericolanti, ne deriva che chiunque vi può prender parte. |
A044000462 |
Dovendosi far uso di cartoline postali tra le Suore, si faccia preferibilmente con cartoline doppie, cioè con risposta pagata. |
A044000467 |
Colla scorta di tali nozioni e colla puntualità nelle esazioni potrà il Provveditore ispettoriale, e specialmente il generale, calcolare l'importanza degli acquisti da farsi per la generalità delle Case, stabilire le condizioni dei contratti, fissare le epoche dei pagamenti, dipendentemente dalle epoche dei rimborsi che loro possono spettare, ed in ultimo pensare ai mezzi più acconci di far giungere a ciascuna Casa le cose richieste. |
A044000468 |
La Casa Ispettrice, posta in grado di far più utili acquisti, procurerà di comunicare i vantaggi alle altre Case, colle migliori condizioni di rivendita ad essa possibili. |
A044000485 |
Si abbia cura di far dare per tempo olio, biacca, vernice, catrame alle serrature, alle ferramenta, graticole, grondaie, usci, finestre e gelosie, per la loro conservazione. |
A044000492 |
Si tenga tuttavia come norma di non far mai pubblicamente si fatte distribuzioni, specialmente nelle grandi città; perchè ciò reca grave disturbo, riesce arduo nell'applicazione, ed è cosa diffìcile potersi assicurare che tale elemosina vada a vantaggio di coloro, che sono veramente poveri. |
A044000508 |
I mezzi fogli bianchi delle lettere, che si ricevono e simili, siano usati a far quadernetti, a prendere memorie, a scriver ricevute, ricordi, ecc. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000046 |
Il Catechista provvederà per ottenere le dispense di età e far togliere altri impedimenti che potessero occorrere. |
A045000056 |
Per l'ammissione al Suddiaconato si preferisca il tempo delle vacanze autunnali, affinchè siavi maggior tempo e comodità a prepararsi alla recita del breviario, a far regolarmente i santi esercizi, a consultare, occorrendo, i Superiori maggiori della Società, ed anche perchè questi possano tener i dovuti capitoli, ed esaminar e determinare l'ammissione del Chierico al primo degli {15 [267]} Ordini maggiori, con ogni maturità di consiglio. |
A045000077 |
Si eviti l'inconveniente di far passare fra gli artigiani quegli studenti, che fossero stati riprovati per la loro condotta. |
A045000079 |
In vista del grande bisogno che si ha di molti capi d'arte per aprire nuove case, per estendere ad un numero maggiore di giovanetti il benefizio dell'educazione, ogni confratello procuri col buon esempio e colla carità d'inspirare negli alunni il desiderio di far parte della nostra pia Società, e quando qualcuno è accettato come ascritto s'invii anche con sacrificio alla casa degli ascritti. |
A045000118 |
In America avendosi a pubblicare qualche articolo di urgenza gli Ispettori potranno far stampare un supplemento straordinario, di cui nel successivo numero si darà riassunta la sostanza. |
A045000124 |
Il Superiore incaricato procuri d'avere piena conoscenza delle leggi e dei regolamenti sul reclutamento dell'esercito tanto d'Italia quanto straniero, a fine di far valere a favore dei socii che n'abbisognano tutti i diritti, che le leggi medesime loro accordano. |
A045000130 |
a) Far preparare quanti si può alla licenza liceale per farli poscia iscrivere come studenti di qualche Università. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000002 |
Egli è per far conoscere il Giubileo proclamato dal Vicario di Gesù Cristo che pubblichiamo questo librétto. |
A047000009 |
Impertanto gli stessi nostri Antecessori resistettero con costante fortezza a tutte le macchinazioni degli empi, che a guisa dei burrascosi flutti del mare spumano le proprie turpitudini, e prométtendo libertà, essendo schiavi della corruzione, colle loro fallaci opinioni, e con dannosissimi scritti si adoprano a rovesciare le fondamenta della cattolica religione e della società civile, a distruggere ogni virtù ed ogni giustizia, a corrompere tutte le menti, {7 [81]} e tutti i cuori, a far traviare gl'incauti e specialmente l'inesperta gioventù, corromperla, allacciarla negli errori, e finalmente strapparla dal seno della Chiesa Cattolica. |
A047000099 |
Imperocché in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A047000099 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo {52 [126]} in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A047000139 |
Per altro non ti mancano mezzi e modi per far limosina. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000067 |
Forse ammaestrato in ciò dall'iniqua madre e dalla sorella, primachè io giungessi per condurlo al tempio, senza far parola, fugge di casa lasciando scritto sopra un pezzetto di carta: piuttosto la morte che farmi protestante. |
A048000227 |
Trattavasi di far conoscere, che la Religione {49 [149]} Riformata non professava tutte le verità insegnate da Gesù Cristo e contenute nella Bibbia; voi faceste un profluvio di domande, da cui rimaniamo piuttosto confusi che convinti. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000024 |
Nell'esporre però la materia ho {3 [39]} giudicato bene di far due cose: ho modificato alcuni modi di parlare degli avversari, per conformarli a quanto dicono altri protestanti ne' loro scritti. |
A049000034 |
Vi assicuro però che io non darò pubblicità a cosa alcuna che possa far conoscere le vostre persone. |
A049000126 |
Vorrei che mi parlaste delle liturgie delle altre società cristiane che si sono separate dalla chiesa Romana, imperciocchè se esse nella loro prima separazione {42 [78]} conservarono l'uso di far preghiere e sacrifizi pei defunti, è segno manifesto che tale pratica era riconosciuta d'instituzione divina. |
A049000164 |
La qual cosa deve cerlamente recare confusione ai Cristiani, {57 [93]} i quali, per un vile risparmio mandano talvolta alla sepoltura i loro più stretti congiunti con pompa da far arrossire i pagani medesimi. |
A049000168 |
Quindi l'uso sì frequente presso gli antichi di placar gli Dei Mani; di unirsi insieme a far solennità, sacrifizi, alfine di rendere le loro divinità più propizie verso i defunti. |
A049000200 |
Qui domandò cortesemente di poter far egli pure alcune osservazioni. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000020 |
Correva l' anno 1494, undecimo dell' età di Martino Lutero; allorchè Maria volle far mostra quanto amasse l' Italia, le valli circostanti alla Valle Vigezzo, ed in modo specialissimo i popoli di Vigezzo. |
A054000022 |
Fra i Vescovi della Diocesi Novarese che specialmente promossero la divozione alla Madonna di Re, devesi far menzione del venerabile Carlo Bessapè, il quale per mezzo dei Vicari foranei, invionne a tutti i preti l' immagine venerata. |
A054000045 |
Io confessarmi! a me si osa far tale proposta? E batte sulla tavola gridando: Io confessarmi! lo confessarmi! Ma intanto la grazia del Signore che lo aveva là condotto non cessava di operare in quel povero cuore. |
A054000071 |
Fu un giorno s. Eleazzaro richiesto dal confessore qual metodo seguisse nel far l' orazione, e qual santo si fosse scelto per suo Patrono speciale. |
A054000071 |
Il santo rispose: Ho scelto per mia avvocata la gloriosa Vergine Maria, e quando voglio prepararmi a far orazione, prima di tutto rifletto sulla mia indegnità e sulla mia miseria; poscia mi rivolgo alla Madre {41 [157]} delle grazie ed umilmente La supplico ad ispirare al mio cuore ed a mettere sulle mie labbra ciò che riesce accetto a Lei ed al suo Divin Figliuolo. |
A054000084 |
Era la provvidenza che lo spingeva ed egli ubbidiva alla voce che lo chiamava, ignaro di ciò che Ella dimandasse da {51 [167]} lai ma determinato di far sempre in tutto la volontà del Signore sicuro essere questa l' unica via per fare vero bene e molto bene. |
A054000084 |
Là egli seppe col zelante esercizio del suo ministero, colla sua umiltà, colla sua vivissima brama di far del bene a tutti, conciliarsi tanta stima e sincera affezione che oggidì ancora se ne conserva e se ne benedice la memoria. |
A054000084 |
Nell' anno 1818 essendo morto uno dei canonici della congregazione del Corpus Domini di Torino i membri superstiti posero gli occhi su del nostro degno sacerdote e quantunque pienamente sconosciuto di persona ai suoi elettori fu non di meno da essi anteposto ai Torinesi e chiamato a far parte della loro congregazione. |
A054000115 |
Il piccolo privilegiato di Maria si affrettò di far conoscere questo beneficio a' suoi genitori, e andava ripetendo: Non l' aveva già io detto?.... |
A054000119 |
Invano intrepidi operai saliti sulle {71 [187]} travi infocate con la morte sotto i piedi si sforzavano d' impedirne la comunicazione; ogni sforzo sembrava inutile, e il seminario intiero trovavasi nel più grande pericolo, quando il superiore, l' abbate Dalin, mosso senza dubbio da divina ispirazione corre in cerca dello scettro' d' argento, di cui più sopra si fece menzione; e cadendo in ginocchio supplica Maria ss. di rammentarsi, che Ella è la Regina della casa, che era giunto il momento di far vedere, non portare invano Ella un tal titolo; e, pieno di confidenza, getta lo scettro nel luogo ove il fuoco dominava con più violenza. |
A054000125 |
- Miei cari fratelli, disse Egli, non è questo il momento di far lunghe prediche, essendo il tempo di fare grandi opere. |
A054000126 |
Ricevette in denaro, gioie, diamanti, e pietre preziose quindici mila ducento quarantanove lire, per non far parola di 1600 chilogrammi di patate imballate, e fatte partire franche di porto sotto la condotta di tre Orleanesi dalla stazione d' Orlèans a quella di Rouen in quello stesso giorno. |
A054000142 |
- Ho sempre domandato ogni giorno di far la volontà di Dio; non voglio cambiare al presente. |
A054000177 |
Così la Chiesa è un corpo avente per capo il Papa, e per anima l' Eucarestia, e questa l' accerta della sua immortalità; perchè è la presenza reale di Colui che è la via, la verità e la vita, e senza Lui non possiamo far alcuna cosa. |
A054000178 |
Dio è presente fra noi in forza dell' Eucarestia e del Papato, secondo la promessa di Gesù Cristo di far sua dimora fra noi, di non lasciarci orfani, di parlare per bocca della Chiesa, di continuare la sua benefica missione, di guarire e di salvare l' umanità. |
don bosco-esempi edificanti.html |
A055000002 |
Così noi proveremo duplice consolazione; quella di promuovere il bene di nostra santa cattolica religione, che è l'oggetto costante di ogni nostra sollecitudine; e cooperare a far conoscere almeno in parte quegli scrittori il cui ingegno e le cui opere saranno mai sempre l'ammirazione ed il pascolo di chi ama la bella nostra lingua italiana. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000111 |
Nei tre passati giorni abbiamo procurato di far conoscere quanto grande sia la Misericordia divina invocandola di tutto cuore per noi {75 [145]} e per la conversione de' peccatori. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000001 |
Imperocché questo Prelato ora ci vietò di servirci delle facoltà conceduteci dalla Santa Sede; ora contro le prescrizioni ecclesiastiche pretese d'ingerirsi nel regime interno e disciplinare della nostra Congregazione, come se fosse solamente un Istituto diocesano; sovente senza ragione rifiutò { [51]} di ammettere i nostri Chierici alle Sacre Ordinazioni; talvolta per futili pretesti negò ai nostri Sacerdoti la facoltà di predicare e di confessare ed anche di celebrare la Messa nella sua Diocesi; talora li sospese senza colpa canonica e senza far precedere le formalità richieste dai Sacri Canoni; ci proibì di pubblicare nella sua Diocesi Brevi ottenuti dal Sommo Pontefice a favore delle nostre Opere; biasimò Instituzioni benefiche già commendate e benedette dal Santo Padre; scrisse lettere a grandi e a piccoli, e stampò e pubblicò persino libelli per infamare i Salesiani ed il loro Superiore. |
A058000071 |
4° È lecito al Rettore di accettare, far vestire e professare, o anche accettare semplicemente come maestri," assistenti ecc. |
A058000115 |
Sua E. Rev ma Mons. Arcivescovo mi incarica di esporre a V. S. essere egli vivamente disgustato, che Ella abbia commesso un'infrazione alle leggi ecclesiastiche, chiamando a far funzioni e specialmente predicare nel Collegio Valsalice, senza aver ottenuto il permesso dell'Arcivescovo stesso, un Vescovo di altra Diocesi. |
A058000139 |
L'Arcivescovo di Torino per mezzo dei giornali protestò contro questa pubblicazione, che non aveva da far niente colla sua Diocesi; protesta che mentre feriva i Salesiani offendeva l'autorità dell'Arcivescovo di Genova. |
A058000161 |
A questo fine scrisse più volte al Cardinale Asquini Segretario della Sacra Congregazione dei Brevi, ed al Cardinal Prefetto delle Sacre Indulgenze, per far abrogare le indulgenze concedute dalla s. m. |
A058000197 |
3° Mi rincresce assai e biasimo il modo indecoroso con cui si parla di Vostra Eccellenza, e come ho già avuto l'onore di scrivere a V. E. io non sarò mai per usare questi bassi mezzi per far valere alcuna ragione specialmente adesso che la E. V. deferì la vertenza al S. Padre, Giudice Supremo delle controversie ecclesiastiche, al quale preventivamente di tutto buon grado ed umilmente mi sottometto. |
A058000255 |
{49 [97]} Scrisse perciò ripetutamente alla Sacra Congregarzione dei Vedovi e Regolari ed allo stesso Card. Franchi allora Segretario di Stato, accusandoci di voler far concorrenza a' suoi progetti. |
A058000258 |
Di qui cominciò per parte dell'Arcivescovo una serie di inauditi fatti dolorosi e vessatorii, tra cui la sospensione per tutta la Diocesi del Sac. Salesiano Gio. Bonetti, primo Direttore di quell'Oratorio; sospensione inflittagli senza far precedere le richieste ammonizioni, nè tre, nè due, nè una; senza addurre la colpa canonica, perchè non esisteva; infamando cosi senza ragione per tutta l'Archidiocesi un Sacerdote Salesiano, che appoggiato a Privilegi Pontifìcii, in una Chiesa del suo Istituto, a solo titolo di carità, aveva per più mesi sacrificata la sua vita pel bene religioso e morale di oltre a 500 povere giovanette. |
A058000284 |
Insomma questo acquisto fu una vera compera e non un DONO come vorrebbe far credere Monsig. |
A058000317 |
Pertanto il 2 Maggio un nostro Sacerdote si portò dall'Arcivescovo, pregandolo a voler permettere che Monsignor Lorenzo Pampino Vescovo d'Alba venisse nel giorno 24 Maggio a far qualche solenne funzione nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino, o almeno a predicare. |
A058000337 |
Colomiatti e dall'Arcivescovo; imperocchè l'avvocato aspettò più giorni a darne avviso a D. Bosco; poi invece di ripassare in persona a fare la risposta verbale, come erano le intelligenze, la fa per lettera; non basta, in luogo di mandargli la lettera a mano per far più presto, egli la manda per posta per fare più tardi; così che dall'invio dell'atto dell'Arcivescovo a Roma sino al ricevimento di detta lettera per parte di D. Bosco passò una settimana. |
A058000344 |
Colomiatti, pregandolo a far un passo all'Oratorio per intendersi meglio. |
A058000365 |
Si noti poscia l'odiosità di far chiamare nella Curia Arcivescovile il Pellicani, per deporre a favor suo e a favore dell'Arcivescovo, ma contro dei Salesiani. |
A058000374 |
Per la qual cosa non potendomi far chiamare in Curia è ricorso alla polizia, promettendo chi sa che cosa se mi facevano dire quello che non è, e che non so. |
A058000394 |
Tutti questi Istituti richiedono tempo e tranquillità, per poterli governare, amministrare, e far si, che conseguiscano il loro scopo, quale si è la propagazione del Vangelo, e la salvezza delle anime. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000010 |
Dopo un soggiorno di sette anni in questo ospizio l'abate Mastai doveva lasciarci, perchè era stalo destinato a far parte di una missione in America. |
A059000031 |
Per una di quelle congiunture che Dio solo sa far nascere nel momento {21 [71]} da lui prefìsso, il cardinale Mastai veniva trascelto dalla sorte ad essere uno de'tre scrutatori incaricati di aprir le schede e di proclamare i voti. |
A059000073 |
Per far che Maria intervenisse eziandio con maggior fervore nelle battaglie della Chiesa, Pio IX dedicò tutto il suo zelo, tutti i suoi pensieri alla definizione così ardentemente desiderata del dogma dell'Immacolato Concepimento. |
A059000117 |
Tutte le mattine appena alzato, il divoto Pontefice s'inginocchiava dinanzi a Lei, e con un fervore angelico rivolgeva al cielo le sue preghiere del mattino, quasi volendole far passare per le mani della buona sua madre; poi si levava in piedi e stampava un amoroso bacio sul piede destro, ed anche oggidì si vede distintamente l'impronta dei baci del Padre comune dei fedeli. |
A059000125 |
Il papa che se ne stava seduto al fondo dovè discendere più lentamente perchè la sollecitudine del giovine prostrato ai suoi piedi, e che gli si pose intorno per ritardare la sua caduta riescì a {55 [105]} far che fosse men rapida e a diminuirne il pericolo. |
A059000130 |
Ne'suoi sguardi balenava un non so che di celeste, e nella voce un'unzione sì dolce da far sciorre in lagrime quanti aveano la gran ventura di udirlo. |
A059000173 |
Per organo di un esimio prelato romano perviene a far tenere la sua domanda nelle mani del S. Pontefice. |
A059000177 |
Le nostre preghiere perciò duplicaronsi per far venire il bel tempo, e presto furono esaudite. |
A059000177 |
«Madama di Fontebello mi propose di far fare un breve ritiro alle figlie mie, perchè io temeva molto non fossero preparate quanto è pur bisogno. |
A059000178 |
Terminata ancor la seconda, il Santo Padre, i cardinali e dignitarii uscirono; noi pure eravamo per far lo stesso, quando Monsignor Bacon, vescovo americano, venne a noi dicendo: «Il Santo Padre vuole vedere le vostre bimbe.» Io le cedea quasi a malincuore, ma Monsignore, prendendole per mano ci disse: «Voi pure siete attesi dalla Santità Sua.» Fummo condotti in un appartamento dov'era il Santo Padre seduto a tavola. |
A059000179 |
Profittai, dell'occasione per far benedire quanto ho di più caro al mondo, e colla mia famiglia, la nostra veneranda madre generale del Sacro Cuore, e voi, ciò s'intende, in particolare. |
A059000276 |
Il Papa n'ebbe grande {136 [186]} compassione e voltato ad uno degli ecclesiastici che lo accompagnavano, esclamò: «Come! così si trasportano i prigionieri! La dimane quel medesimo ecclesiastico ebbe ordine da Pio IX di far costrurre pel trasporto dei condannati dei veicoli cellulari sul modello di quelli introdotti in Francia. |
A059000303 |
«Ora che questo dono è stato ottenuto, noi vi incarichiamo a chiamare i fedeli di questa capitale del Cristianesimo acciocchè intervengano alle solenni azioni di grazia da offrire al Signore, che si degnò far cessare il più terribile dei flagelli, la guerra. |
A059000306 |
«Ringraziare Iddio per la pace ottenuta fra le due grandi potenze cattoliche belligeranti, è nostro dovere; ma continuar le preghiere è un vero bisogno, atteso che oggigiorno uomini perversi altamente proclamano, che Iddio fece l'uomo libero quanto alle sue proprie opinioni, sieno politiche sieno religiose, disconoscendo in tal modo le aulorità poste da Dio sulla terra, alle quali è dovuta obbedienza e rispetto; dimenticando egualmente l'immortalità dell'anima, che al momento di far passaggio dal transitorio all'eterno, dovrà rendere un conto tutto speciale delle sue opinioni religiose al giudice onnipotente, inesorabile, imparando allora, ma troppo tardi, non vi essere che un Dio solo ed {151 [201]} una sola Fede, e che chiunque esce dell'arca dell'unità sarà sommerso nel diluvio delle pene eterne. |
A059000336 |
Visitatela non per punire i cattivi, ma per far loro sentire i dolci effetti della vostra misericordia. |
A059000343 |
È una disposizione quasi generale nel voler cangiare ciò che Iddio ha stabilito colla mano dei secoli, si pretende di far meglio, ma non ci si riuscirà, e sa Iddio se si desidera fare il meglio!. |
A059000344 |
Dev'essere poi così, perchè l'ordine vuol così, e coloro che pretenderebbero non voler far altro che un traslocamento degli occhi, alla {172 [222]} fin dei termini altro non vorrebbero che strapparli. |
A059000371 |
Ivi altra prigione, altro giudice, ma quest'altro più intelligente, volea far fucilare Michele, perchè Michele portava, oltre la lettera, un diurno, una imitazione di Cristo e alcune monete. |
A059000380 |
Maddalena ama Gesù Cristo nel suo Vicario ed è giunta a sparagnare 20 franchi che dalla sua vuol far passare nella mano di Pio IX. |
A059000397 |
Noi vi raccomandiamo di ringraziare a nome nostro tutti i signori polacchi di costà e di far loro conoscere, che noi graziosissimamente impartiamo loro la benedizione apostolica. |
A059000471 |
Ella stessa parla con lode di una fra le sue religiose, la quale era tanto faceta da far ridere tutta la comunità. |
A059000501 |
Allorchè il paroco tutto ilare di gioia figliale fu a far la somma, contò 125 franchi!. |
A059000576 |
Il Santo Padre in uno de'suoi viaggi donò alla città d'Anagni 40000 scudi per far condur l'acqua sulla piazza. |
A059000588 |
So che le piacerà e voi non sarete quello che voglia privarla di un tal piacere.» Il povero generale colpito da siffatte parole dette così alla buona pianse e coprendolo de'suoi baci si portò via il vago cammeo destinato a sua madre, e che ei volle subilo far vedere ai propri amici, informandoli della maniera con che eragli stato offerto. |
A059000593 |
Io non voglio far perdere la pazienza a mia madre, immaginate se ne sarà allegra! oh io pagherò i cinque franchi.» E corse ad impostare la lettera. |
A059000633 |
Carlo avea chiesto soltanto un po'di tempo, affinchè potesse prepararsi a comparire davanti a Dio, ed ecco che nostro Signore, a far manifesta la santità del suo Vicario, gli ridonò la salute come a'suoi quarant'anni.». |
A059000644 |
«Signori, noi sappiamo che il vostro cuore è buono e che perciò vorrete gradire la tenue nostra offerta, accertandovi che la nostra volontà vorrebbe far di più, se la impossibilità nostra non ce lo impedisse. |
A059000648 |
Le persone che spedirono il danaro di s. Pietro al sommo Pontefice si degnarono di far rilevare 1'oblazione dei giovanetti dell'Oratorio, la qual {303 [353]} cosa dimostrò tornargli di sommo gradimento. |
A059000650 |
«Rassegnando a Sua Santità per mezzo dell'eminentissimo Cardinale Antonelli pro-Segretario di Stato un'altra somma del danaro di S. Pietro rimessami dagli Illustrissimi signori D'Invrea {304 [354]} e di Cavour in nome del Comitato stabilitosi a tale oggetto in questa città di Torino, mi permisi di far rilevare, tra le altre, 1'oblazione dei suoi Giovanetti in franchi trentatre, non che il sentimento, che espressero nel consegnarli al Comitato anzidetto. |
A059000652 |
«La prego perciò di far loro conoscere quanto mai sia stata accetta al Santo Padre tale oblazione, ritenendola preziosissima perchè offerta dal povero, e quanto sia lieto di vederli così per tempo nudrire sentimenti di ossequio sincero verso il Vicario di G. Cristo, presagio non dubbio delle massime di Religione impresse nella loro mente. |
A059000658 |
«Ella si compiaccia di far gradire il {307 [357]} dono per l'alta sua provenienza, e con sentimenti della più distinta stima ecc.». |
A059000664 |
Debbo però qui far notare, che non si sa come abbia avuto principio questo detto, nè sotto qual papa si sia incominciato a cantare, nè quando sia andato in disuso; anzi non trovandosi in nessun ceremoniale dell'incoronazione {310 [360]} dei papi, si dubita del fatto stesso. |
A059000680 |
Il santo Padre con tutta la sua buona volontà non vedeva modo di poter far tenere al supplicante il domandato sussidio. |
A059000686 |
Sul far della notte si corse a svegliarlo, ma egli era già freddo cadavere. |
A059000693 |
Più d'una volta come s. Martino egli divise i suoi vestimenti; più d'una volta spogliò la sua casa, allorchè la sua borsa non gli permetteva di far elemosina a coloro, che gli domandavano la carità in nome di Dio. |
A059000729 |
Sua Altezza, che per ricevere gli inviati del Pontefice, erasi trasferito a bella posta nel suo palazzo di Csar-El-Nil, espresse a'due Prelati i sentimenti della profonda riconoscenza pel Santo Padre, pregandoli a far conoscere a Sua Santità quanto egli rimanesse commosso dall'affettuoso attestato di benevolenza dimostratogli. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000031 |
Voi però siate accorto a non far parola di questa determinazione; perchè noi protestanti nel fare le opere di carità non vogliamo che la mano sinistra sappia quello che fa la mano destra; e poi se taluno venisse a scoprire tali cose, interpreterebbe tutto al rovescio. |
A060000032 |
Lasci far da me, che so il mio mestiere; sono assai pratico in questi affari. |
A060000232 |
Le persone consultate esitano perciò nel consigliare un cambiamento di lavorio, e finalmente suggeriscono a quella buona famiglia di far ricorso alla preghiera per attingere in essa quei lumi e quella forza di cui abbisognavano. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000118 |
E finalmente supplica la stessa Santità Vostra, a volersi degnare a conferire al medesimo Sac. {26 [152]} Giovanni Bosco la facoltà di far celebrare la santa Messa prima dell'aurora, quando occorre il bisogno. |
A061000173 |
4° È lecito al Rettore di accettare, far vestire, e professare, o anche accettare semplicemente come maestri, assistenti ecc. |
A061000262 |
La Santità Vostra degnavasi di far esaminare tale progetto, benedirlo e commendarlo. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000030 |
Ed Erasmo, caldo promotore del protestantesimo, ebbe a dire che tutti gli uomini illustri della Riforma, ben lungi dal far miracoli; non hanno nemmeno potuto guarire un sol cavallo zoppo. |
A062000147 |
Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da me, quando si presenterà al mio divin tribunale. |
don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html |
A063000001 |
Perciò noi ci raccomandiamo a tutti quelli, che amano il bene di nostra Santa Cattolica Religione a volerci dare la mano per far conoscere questi libretti presso a quelle persone ed in que' luoghi, ove nella loro prudenza e nel loro zelo giudicheranno tornare a maggior gloria di Dio, e vantaggio delle anime. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000028 |
I principi per quanto sta in essi devono far osservare dai loro sudditi i decreti e i precetti dei sacri concili, e a seconda di questi formare le loro leggi, regolare la loro condotta; questo si è di loro spettanza, di loro dovere; il resto no. |
A065000049 |
La mi scusi, signor prevosto; ma non potrebbe il Papa fare da sè tutto quello che suol farsi in un concilio, definire, condannare, far leggi e simili? Se è così, che necessità dei concili?. |
A065000050 |
Quando io dico che i concili sono utili, anzi utilissimi, non intendo già di affermare che essi siano assolutamente necessari, cioè non intendo di asserire che nella Chiesa non si possa far senza di essi. |
A065000141 |
Così i nostri protestanti possono vedere i loro errori condannati dalla Chiesa settecento anni prima che essi, nuovi iconoclasti, sorgessero a far rivivere quella vecchia eresia. |
A065000156 |
- Arnaldo poi nemico accerrimo del dominio temporale del Papa, non ristando dal vomitare calunnie contro alla Chiesa, ardi portarsi a Roma, ove per odio contro al Pontefice tentò di far assassinare un cardinale, che ebbe una pericolosa ferita. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000001 |
Noi speriamo che questo lavoro, quantunque umile, contribuirà un poco a far spiccare la verità di quelle parole che il nostro immortale pontefice Pio IX, le cui azioni altrettanto grandi quanto gloriose, renderanno certamente la sua memoria illustre e cara alla Chiesa, pronunziò nel suo concistoro segreto del 17 settembe {3 [329]} 1860: « La Sede Apostolica lungi dall'essersi mai opposta alla vera e soda felicità delle nazioni, in ogni epoca si rese benemerita di tutto il genere umano. |
A066000024 |
Il sommo Pontefice inviò prontamente corrieri per far ritornare Gregorio, e questi non lo raggiunsero che a tre giornate dalla città, {29 [355]} tanta era la fretta che egli aveva di avanzare il cammino, temendo ciò che davvero accadeva. |
A066000026 |
S. Gregorio biasimò questo fervore sconsiderato; e non esitò niente affatto a far togliere da quel luogo la crocè e l'immagine di Maria SS. che già vi avevano messo e rendette l'edifizio ai giudei. |
A066000027 |
Peraltro egli pervenne a far gradire la pace ai Longobardi. |
A066000030 |
Egli trovò modo di far condurre fuori di Roma il successore di Pietro, e costringerlo ad imbarcarsi per Costantinopoli, dove trovavasi l'imperatore. |
A066000037 |
Più occupati di scolastiche sottigliezze e di far la guerra all'ortodossia che di vegliare alla grandezza ed alla sicurezza dell'impero, lasciavano che i Longobardi facessero impunemente delle escursioni per tutta l'Italia e perfino alle porte di Roma. |
A066000044 |
Le solennità religiose sono destinate ad insegnare e far progredire la morale, la magnificenza degli edifizi sacri e le pompe del culto si sono elevati, sotto la loro direzione, ai più sublimi splendori. |
A066000051 |
Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena. |
A066000061 |
Egli non solo percorse l'Italia, ma attraversò ancora le Alpi preparando la strada al sommo Pontefice, ed andò a trovare l'uno dopo l'altro tutti i principi del di là dei monti, cercando di far penetrare nei loro cuori le sue proprie convinzioni. |
A066000082 |
La dolcezza, il buon esempio, la carità e tutte le altre virtù praticate costantemente dai missionari hanno tocco il cuore di quei barbari, disarmandone il timore e la ferocia così fattamente che sovente vennero essi stessi a {72 [398]} domandare che facessero loro conoscere la legge che rendeva gli uomini così buoni, sottomettendosi volentieri a questa legge e riunendosi a far anch'essi parte del cattolicismo. |
A066000083 |
La sua mano non si alza che per far il bene, ed il suo cuore non palpita che d'amore il più tenero pe' suoi simili. |
A066000102 |
Il pensiero di far compilare questo monumento surse in mente al reverendissimo D. Domenico Sire, prete della Congregazione di san Sulpizio, professore e direttore del gran seminario di Parigi; ed egli che ne ebbe l'ispirazione e ne concepì il vastissimo disegno potè ancora con la tenacità del proposito riuscire al felice compimento dell'impresa col trasfondere l'attività del suo zelo in coloro che gli si fecero cooperatori. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000065 |
Se Iddio infinito dal niente creò questo mondo che noi vediamo, creò noi stessi, quali esistiamo, perchè non potrà manifestare a noi le cose necessarie a conseguire il fine per cui ci ha creati? Non sarebbe egli ridicolo, il dire, che Iddio onnipotente non possa far quello, che fanno gli uomini creati da lui, col manifestare e comunicare ad altri i loro interni pensieri? non possa far quello, che fanno tuttodì i maestri col manifestare le loro cognizioni agli scolari?. |
A067000248 |
Ma io ho trattato coi più dotti degli Ebrei, e tutti convengono, che la discendenza di Davidde fu già dispersa e confusa col resto degli Ebrei, che non si può più trovare una persona che possa con certezza far vedere la sua discendenza da quel Re Profeta. |
A067000349 |
Tutti i figli, tutti gli individui hanno egualmente diritto di comandare, far quello che a ciascuno talenta, senza che niuno sia tenuto ad eseguire gli ordini dati. |
A067000363 |
Tagliati, vale a dire, separati dall'albero della santità, che è Gesù Cristo, e dopo lui i suoi Vicari, che egli destinò a fare le sue veci in terra; gli eretici sono come rami secchi, e incapaci di far frutto. |
A067000411 |
Devo però far notare a le ed a' tuoi fratelli, che questi concilii prendono diversi nomi dal numero e dalla dignità de' ministri che intervengono. |
A067000425 |
I concilii di Rimini e di Pistoia (i quali non sono mai stati approvati dalla Chiesa) stabilirono cose erronee, perchè le autorità civili di accordo cogli eretici volevano far da giudice nelle cose di religione, usando fino la forza per costringere i Vescovi ad approvare i loro sentimenti; onde, essendo stata tolta la libertà a' Prelati, non poterono più giudicare liberamente; per ciò detti concilii diconsi conciliaboli, costantemente riprovati dalla Chiesa. |
A067000494 |
Prima dell'esistenza de' loro fondatori le Chiese degli eretici non erano visibili, {29 [335]} perchè non esistevano, e se vogliono far risalire la loro visibilità nei tempi anteriori, sono costretti ad unirsi colla Chiesa Romana, o camminare nelle tenebre. |
A067000609 |
I Papi di questi tempi non si adoperarono per far ravvedere quegli eresiarchi?. |
A067000634 |
Fino allora occupato nel commercio, Valdo aveva fatto poco studio, e perciò era in gravissima difficoltà di far ricevere dai popoli nuove dottrine. |
A067000656 |
I ministri protestanti, e particolarmente i ministri valdesi, conoscono l'importanza di far discendere la loro Chiesa fin dai tempi di Gesù Cristo: e per riuscire in tale assunto nulla risparmiano per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo; pure, malgrado i loro sforzi, ad altro non riescirono, che a render viepiù manifesta la loro mala fede e palesare vie maggiormente, che essi discendono da Pietro Valdo. |
A067000661 |
Niuno potè mai darcela: e fu solo per appagare e trattenere quelli che vivono nella loro setta, che si studiarono un modo di far conoscere che essi discendevano da Gesù Cristo; quindi rifiutando di riconoscere Pietro Valdo per loro fondatore, dissero a dirittura di essere successori degli Apostoli......!. |
A067000677 |
Nella necessità di far discendere l'origine di questa setta dagli Apostoli o da' primi tempi della Chiesa, non sapendo come ciò fare, ricorre ad autori, non solo di loro setta, ma ad autori cattolici, e con faccia franca loro fa dire tutto il contrario di quel che hanno scritto. |
A067000681 |
Notate, che ammesso tutto quello che Bert vuole far dire a questo autore, tuttavia essi andrebbono al più fino al secolo settimo, non già fino a Gesù Cristo. |
A067000692 |
Rorenco ciò afferma degli Iconoclasti e di altri eretici, senza far sillaba dei Valdesi. |
A067000698 |
Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, io mi son messo a ragionare coi miei fratelli; tutti eravamo pieni di stupore alla considerazione delle menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far vedere agl'ignoranti la loro antichità. |
A067000774 |
Era ben naturale, che costoro spalleggiassero di tutta la loro potenza una setta che così saziava l' ingorda loro fame, li arricchiva delle spoglie della Chiesa, e che avevano tutto l'interesse di sostenere, persuasi che i ministri della Chiesa ridotti a povertà, non possono più far {104 [410]} fronte a quelle spese che sono indispensabili al decoro della Religione. |
A067000795 |
Ma nulla valse a far ritornare in se stesso, l'accecato eresiarca. |
A067000840 |
S. Epifanio nei quarto secolo scriveva esservi differenza fra Vescovo e prete, perchè non i preti, ma i Vescovi possono far preti per mezzo della Sacra Ordinazione. |
A067000842 |
Questa dottrina della Chiesa Cattolica, appoggiata sopra la Scrittura e sopra la {126 [432]} pratica della Chiesa non mai interrotta, dovrebbe far aprire gli occhi ai protestanti e persuaderli che essi mancano di veri preti perchè i loro pastori non sono ordinati dai Vescovi. |
A067000844 |
La semente sparsa in buon terreno germogliò rigogliosamente e il padrone sperava di far una copiosa messe. |
A067000869 |
Nell'anno 1536 e poi nel 1541 osò anche d'introdursi nella valle d'Aosta: ma quei bravi cittadini ben lungi di dare ascolto all'empie sue predicazioni, adunato il Consiglio, avendo a capo il conte Renato Chalaud gran maresciallo di Savoia, decretarono di far catturare l'audace eresiarca, il quale avuto di ciò qualche sentore si diede a precipitosa fuga. |
A067000908 |
Ebbe allora usa quarta moglie, Anna di Clevef, {148 [454]} la quale presto ripudiò, e mandò via per isposare una Caterina Howard, che dopo breve tempo accusò d'intrighi, e le fece altresì tagliar il capo dal boia: ma volle ancor altra donna, la vedova Caterina Pair, la quale non ebbe a far poco per incassare la fine delle altre. |
A067000937 |
La vita che hanno tenuto i predicatori della Riforma protestante parmi che non sia un buon preparativo a far miracoli; forse che Lutero, Calvino, Enrico ottavo fecero miracoli?. |
A067000939 |
Calvino e Lutero si provarono a far miracoli?. |
A067000944 |
L'impostore dimandando: che cosa c'è? entra in casa, cade ginocchioni con tutto il suo seguito, e prega Dio ad alta voce di mostrare la sua potenza col render la vita a quell'uomo, e di far così risplendere la sua gloria agli occhi di tutto il popolo, ed attestare clic esso (Calvino) era realmente da Dio inviato per riformare la Chiesa. |
A067000950 |
Come spero di potervi far conoscere nel progresso di questi nostri trattenimenti. |
A067000954 |
Nemmeno la condotta de' fondatori della Riforma potè far conoscere che erano da Dio mandati, perchè la storia che di loro ci avete raccontata è ripiena dei più abbominevoli misfatti. |
A067000965 |
Possono i Protestanti in qualche maniera far vedere quando, da chi e su qual punto dottrinale, siasi nella Chiesa Cattolica introdotta alcuna alterazione o cambiamento?{171 [477]}. |
A067000968 |
Lo so, figli miei, che molti Protestanti vorrebbero far rimontare la decadenza dell'antica fede al quinto secolo della Chiesa. |
A067000982 |
Oh! che ci vuol mai davvantaggio per far vergognare i Protestanti dell'accusa che fanno alla Chiesa Cattolica, di aver abbandonati gl' insegnamenti degli Apostoli! Vedo bene che la Chiesa ha ragione {179 [485]} di chiamarli novatori; perchè sono essi che disertarono dalla fede antica, e,se ne fabbricarono una nuova a loro capriccio. |
A067001073 |
Or ella può modificare e cambiare queste cose di disciplina secondo che esige il vantaggio delle anime cristiane e la maggior gloria di Dio, avuto riguardo alle circostanze dei luoghi, dei tempi e delle persone: perocchè chi può far la legge, può colla stessa autorità riformarla od abrogarla. |
A067001113 |
Con un granello di fede pretendono diventar tanti santoni: fatti cosi una volta santi, pretendono che niun delitto può far loro perdere la divina grazia: e poi, dopo aver menata una vita così comoda e gioconda, vogliono per soprappiù avere in cielo una mercede eguale a quella degli Antoni, degli {232 [538]} Ilarioni, degli Arsevi, che per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi eguale a quella dei Martiri che tanto patirono per la fede, eguale a quella della stessa gran Madre di Dio, e per poco a quella di Gesù Cristo. |
A067001114 |
Ci ho trovato che la strada delta vita eterna è stretta, che bisogna far penitenza sotto pena di perir tutti del paro. |
A067001118 |
Vero, vero, o padre: io stesso ho udito colle mie orecchie alcuno dei Valdesi far questo rimprovero a noi cattolici. |
A067001141 |
Ora per non ommettere cosa alcuna che faccia rilevare ai Protestanti come essi sono fuori della vera Chiesa, e per far conoscere a voi con evidenza, che i Protestanti non possono più appartenere alla vera Chiesa, noi seguiremo ripartitamente i loro errori. |
A067001232 |
A me pare di sì; perchè la Sacra Scrittura è tutta parola di Dio, perciò la sola capace di condannare l'errore, e far conoscere la verità. |
A067001238 |
Caro giovane, hai detto bene; ma sappi che quanto li ho sopra raccontato è un, apologo, è una similitudine per far capire a te e a' miei figli che la Sacra Scrittura è un codice divino, affidato da Dio alla sua Chiesa. |
A067001265 |
- Edizione che fu promossa da una società di pii Cattolici, i quali si adoperarono perchè il libro riuscisse di poco costo, e tutti ne potessero far acquisto. |
A067001286 |
Il dire: fatevi una religione ad arbitrio, vale quanto il dire: fate quel che volete; rubate, disobbedite, trucidate il vostro Re, i ministri, e chiunque paia colpevole agli occhi vostri, voi farete certamente bene, purchè crediate di far buone azioni. |
A067001330 |
Affè, che vestito colla fede, ed alla foggia di tante diverse sette, il signor Bert devo proprio far la bella figura dell'Arlecchino. |
A067001412 |
Nel solo Vangelo di S. Matteo io ci ho trovato non meno di ducento settanta espressioni fabbricate dall'autore, e che non esistono nel testo; nel libro de' Salmi ci ho trovato non meno di mille e novecentoventisette aggiunte per far dire alla Bibbia quanto va a genio del traduttore. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000083 |
P. Se dal niente esso creò questo mondo, che noi vediamo, se creò noi stessi quali esistiamo, perchè non potrà manifestare a noi le cose necessarie a conseguire il fine per cui ci ha creati? Non sarebbe egli ridicolo il dire che Iddio onnipotente non possa far quello che i maestri tuttodì fanno nel comunicare le loro cognizioni agli scolari?. |
A068000173 |
Per far breve ne sceglierò solamente alcune delle principali. |
A068000182 |
Tutte queste cose noi vediamo perfettamente avvenute e far parte della storia; tanto che possiamo dire agli Ebrei: Venite, vedete miracoli permanenti, profezie che si avverarono, e tuttodì si avverano e vi chiariscono vana la vostra aspettazione di un Messia; perciocchè il tempo della sua venuta è trascorso, le profezie a lui riguardanti sonosi tutte quante compiute, e si compiono in Gesù Cristo. |
A068000231 |
P. Gli Ebrei, che ebbero la predicazione del Vangelo dalla bocca di Gesù Cristo istesso, e da' suoi Apostoli, in parte credettero e ricevettero il battesimo; ma il maggior numero di loro si mostrò ostinato, e secondando gli inganni degli Scribi e de' Farisei si adoperarono in tutte guise per far mettere a morte il Messia, come i Profeti avevano predetto. |
A068000286 |
Se poi i parenti si accorgono che un loro figliuolo tiene buona condotta, e dà qualche {91 [91]} indizio di volersi far Cristiano, per lo più lo allontanano da quelle scuole. |
A068000288 |
F. Trattandosi di Religione, che è quanto dire di salvare o dannare l'anima propria in eterno, io mi lascierei cacciare di casa, andrei ad allogarmi da servitore ed anche a far lo spazzino, purchè mi potessi così guadagnare il paradiso. |
A068000610 |
F. I Papi di quei tempi non si diedero attorno a fine di far ravvedere questi eresiarchi?. |
A068000651 |
I ministri Protestanti e particolarmente i ministri Valdesi ben conoscono l'importanza di far risalire l'origine della loro credenza fino a Gesù Cristo; e per riuscire in tale intento nulla risparmiano a fine di mostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo; tuttavia malgrado i loro sforzi ad altro non poterono riuscire, che a rendere vie più manifesta la loro mala fede, ed a chiarire vie maggiormente che essi non discendono da altri che da Pietro Valdo. |
A068000670 |
Volendo far discendere l'origine dei Valdesi dagli Apostoli, o dai primi tempi della Chiesa, nè sapendo come uscire di imbroglio, il ministro Bert ricorre ad autori non solo di loro setta, ma ad autori Cattolici, e con faccia tosta loro fa dire il contrario di quello che hanno lasciato scritto. |
A068000694 |
F. Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, ci siamo messi a ragionare tra noi; ed eravamo pieni di stupore al considerare le brutte menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far credere agl'ignoranti la loro antichità. |
A068000812 |
F. Oh questa è marchiana! uomini, donne, vecchi, fanciulli, dotti ed ignoranti, tutti preti? Sarebbe pur curioso che Battista nostro vignaiuolo, il quale appena sa compitare, saltasse su egli a dir messa, a confessare e far la predica! Deh che pazzo di Lutero! Ma esso fondava almeno queste stravaganze sopra una qualche ragione, o sopra questo o quel testo della Bibbia?. |
A068000823 |
La quale dottrina della Chiesa Cattolica, appoggiata sopra la S. Scrittura e sopra la pratica della Chiesa non mai interrotta, dovrebbe una buona volta far aprire gli occhi ai Protestanti e persuaderli, come eglino mancano di veri preti; perchè i loro pastori e ministri non essendo ordinati dai Vescovi, ne segue che nessuno di quei loro ministri e pastori assolutamente può nè ricevere, nè conferire le sacre ordinazioni, come nemmeno potrà mai consacrare il corpo di Gesù Cristo, nè dare l'assoluzione de' peccati. |
A068000864 |
P. Ve lo racconterò, ma sotto brevità, perchè se tali peccati fanno ribrezzo a qualunque cristiano, hanno assai più da far raccapricciare la età vostra giovanile. |
A068000879 |
Dopo questa vittima volle ancora altra donna; e fu la vedova Caterina Parr, la quale non ebbe a far poco per iscansare la fine delle altre. |
A068000911 |
L'impostore dimanda: Che cosa c'è? e intanto entra in casa, cade ginocchioni con tutto il seguito, e prega Dio ad alta voce di mostrare la sua potenza col render la vita a quell'uomo e di far così risplendere la sua gloria agli occhi di tutto il popolo, comprovando che esso (Calvino) realmente è da Dio inviato per riformare la Chiesa. |
A068000921 |
Nel Concilio Generale di Firenze (1439) i Russi vi intervennero insieme coi Greci nell'intendimento di riunirsi alla S. Sede; ma i Capi del gregge ritornati che furono in patria promossero un grande malcontento, e poco appresso l'imperatore Basilio III nella città di Mosca elesse un patriarca indipendente, obbligando tutti i suoi sudditi a far capo a lui per ogni loro controversia religiosa. |
A068000929 |
Ma i successori di lui cominciarono a far uso della frode, dell'inganno e infine dell'esilio e di sanguinose persecuzioni per costringerli ad abbracciare lo scisma. |
A068000950 |
F. Possono i Protestanti in qualche maniera far vedere quando, da chi e su qual punto dottrinale, siasi nella Chiesa Cattolica introdotta alcuna alterazione o cambiamento?. |
A068000953 |
P. Lo so, figli miei, che molti Protestanti vorrebbero far rimontare la decadenza dell'antica fede al quinto o al quarto secolo della Chiesa. |
A068001052 |
Chi ha il diritto di far la legge, può certamente colla stessa autorità riformarla od abrogarla. |
A068001091 |
I Protestanti cercano il paese del Bengodi, ed amano la cuccagna! Di digiuni, di castità, di mortificazioni non se ne parli punto: basta loro un granello di fede; e con esso eccoli diventati tanti santi viventi! Fatti così una volta santi, eglino pretendono che niun delitto possa far loro perdere la divina grazia: e dopo aver menata una vita grandemente comoda e gioconda, vogliono per soprappiù aversi in cielo una mercede uguale a quella degli Antoni, degli Ilarioni e degli Arseni, i quali per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi un guiderdone uguale a quello dei martiri che tanto patirono per la fede, uguale a quello della istessa gran Madre di Dio; e per poco non aspirano alla immensa gloria di Gesù Cristo. |
A068001096 |
F. Vero, vero, o padre: noi stessi abbiamo udito colle proprie nostre orecchie più di uno dei Valdesi far questo rimprovero a noi cattolici. |
A068001205 |
V. A me sembra che sì; perchè la Sacra Scrittura è tutta parola di Dio, e perciò solo {384 [384]} capace di condannare l'errore e far conoscere la verità. |
A068001237 |
Questa edizione promossa da una società di zelanti Cattolici, riuscì accurata, bella e di poco costo, tanto che tutti ne poterono far acquisto. |
A068001257 |
Il dire: fatevi una religione ad arbitrio, vale quanto dire: Fate quel che vi talenta; rubate, disobbedite, trucidate il vostro Re, i ministri suoi e chiunque vi sembri essere colpevole; voi farete sempre bene, purchè crediate di far bene. |
A068001262 |
P. Per non far lungo vi dirò soltanto di una fra le molte aggiunte introdotte da lui per sostenere i suoi errori, e dare ad intendere agli inoruditi che la sua dottrina era appoggiata sulla Bibbia. |
A068001321 |
R. Non punto necessarie: invece di chiese è meglio costruire stalle e far tettoie. |
A068001360 |
D. Uno che macchinasse di far una ribellione in uno stato cattolico, che cercasse di uccidere o uccidesse realmente il legittimo suo sovrano; queglino inoltre che assalgono i passeggeri per istrada e altre simili lordure di uomini, sarebbero ancora buoni Protestanti?. |
A068001382 |
Dimandiamo in fine: Potete voi trovarci un solo {427 [427]} protestante, il quale non siasi fatto cattolico per vivere più virtuosamente? Ed essi debbono far questa risposta: Noi possiamo; anzi migliaia di fatti dimostrano che chi passa al Catolicismo è mosso dal desiderio di vivere più virtuoso e di santificarsi. |
A068001412 |
Nel libro dei Salmi poi ci ho notato non meno di mille e novecentoventisette aggiunte inserte per far dire alla Bibbia quanto andava a genio del traduttore. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000003 |
In secondo luogo si preferirono le preghiere e gli esercizi divoti cui sono annesse le sante indulgenze, perchè, mentre esse racchiudono l'approvazione ecclesiastica, servono sempre più a far conoscere {VII [7]} i tesori inesauribili che la divina misericordia ha confidato all'infallibile magistero della Chiesa per vantaggio de' fedeli. |
A069000026 |
Ma la misera nostra condizione non ci permette di far tanto; perchè siamo costretti {13 [21]} di applicarci ai bisogni del corpo, il quale ora domanda nutrimento, ora sollievo, ora riposo dalle giornaliere fatiche. |
A069000036 |
Così s. Cirillo Gerosolimitano ci dice che l'usanza di far questo segno fu da Gesù Cristo lasciata a' suoi Apostoli (Cat. |
A069000037 |
» E s. Cirillo Gerosolimitano esorta i cristiani a far il segno della croce sia che prendano cibo o bevanda, sia che seggano o stiano in piedi, o che parlino o camminino, in somma in ogni azione (cath. |
A069000071 |
Questi concilii possono far leggi obbligatorie pel territorio soggetto alla loro giurisdizione, cioè il concilio generale, quando è approvato dal Papa, obbliga per tutta la Chiesa; il concilio nazionale o provinciale per tutta la nazione o provincia; e il diocesano per tutta la diocesi, purchè in questi concilii non si decreti cosa alcuna contraria alle prescrizioni del Papa o dei concilii generali. |
A069000072 |
XX, 28): ma chi mai può reggere una società se non ha il potere di far le leggi che sono richieste al governo della medesima? Dunque anche i Vescovi hanno l'autorità di fare leggi pel governo delle loro diocesi. |
A069000075 |
Ma se Gesù Cristo ha dato alla Chiesa la facoltà di far leggi, ha necessariamente imposto ai fedeli l'obbligo di osservarle; chè sarebbe stato inutile, anzi ridicolo un tal potere, se le leggi da esso emanate non avessero virtù di legare le coscienze. |
A069000078 |
Siccome la santa Messa è l'azione più grande della nostra SS. Religione, ed è l'unico mezzo di rendere a Dio tutto l'onore dovuto, di ringraziarlo condegnamente dei beneficii che riceviamo, di efficacemente placare la sua collera provocata dalle nostre colpe, e di impetrare ogni sorta di grazie; è insomma per tutti noi la fonte di ogni benedizione, così la Chiesa vedeva con vivo rincrescimento in alcuni suoi figli quella trascuranza nel prender parte a un'opera di sì grande rilievo, e quindi pensò di rimediare al male col far uso dell'autorità ricevuta dal suo divino sposo, e prescrivere sotto vincolo di peccato grave a tutti i cristiani giunti all'uso della ragione di assistere alla santa Messa nelle domeniche e feste di precetto. |
A069000079 |
Ora non dovrebbero essi vergognarsi del riguardare come un peso insopportabile l'intrattenersi {61 [69]} una mezz'ora avanti al Signore del Cielo e della terra, e di conversare col più dolce degli amici, col più tenero dei padri, mentre sciupano sì gran parte del giorno in bagatelle? Ah cristiani di poca fede! quando vorrem far senno e mostrarci degni del nostro nome! Deh! almeno, o divoto lettore, non imitare mai la freddezza di costoro. |
A069000085 |
Così pure, o divoto cattolico, il gran numero di cristiani, che non osservano il precetto del digiuno e dell'astinenza dal grasso, non può far cessare {69 [77]} l'obbligo del digiunare e del far vigilia; nè può fare, che colui, il quale trasgredisce questo comandamento, non pecchi gravemente, e si tiri sul capo i castighi di Dio. |
A069000090 |
Neppure presta orecchio {73 [81]} a quelli, i quali dicono che alcuni comprano da Roma la licenza di poter mangiar grasso nei giorni di vigilia; imperciocchè questa è una pretta invenzione dei cattivi, i quali perchè essi non osservano questo comandamento, vogliono far supporre di aver comperata una tale licenza; oppure cercano di spargere il disprezzo su questa legge della Chiesa, come se tornasse solo a profitto dei preti. |
A069000259 |
Di far sempre la volontà di Dio. |
A069000263 |
Di far tutto per amore di Dio. |
A069000710 |
Perciò il Sacerdote deve far distinzione tra peccatore e peccatore. |
A069000714 |
Conchiudiamo perciò con Tertulliano: Quando, o cristiano, qualche difficoltà, o qualche vano timore ti volesse far abbandonare una salutare confessione, pensa seriamente al fuoco dell'inferno che ti sei meritato co' tuoi peccati, e non mettere più indugio ad appigliarti all'unico mezzo che ti rimane, mezzo che ti può dar salute. |
A069000715 |
Si osservi per altro che nel far l'esame di coscienza si deve avere riguardo all'importanza della cosa, alle circostanze e alla condizione del penitente, al tempo decorso dall'ultima confessione, a schivare gli scrupoli è la leggerezza. |
A069000770 |
Giurando senza necessità, o affermando con giuramento ciò che si sa o credesi essere falso o senza una {407 [415]} morale certezza di dire la verità - giurando a fine di far del male - non adempiendo le promesse fatte con i giuramenti minacciando sotto giuramento di fare del male ad alcuno od anche a se stesso. |
A069000773 |
- Questo comandamento si può anche trasgredire da genitori, padroni e superiori non vigilando sopra i figli, e servi od i dipendenti, nè pigliandosi cura di loro - non istruendoli o non facendoli istruire - non procurando che essi adempiano i proprii doveri, e crescano nel santo timore di Dio, non allontanandoli dalle perverse compagnie, dai divertimenti cattivi, e da pericoli gravi di peccato - non correggendoli con moderazione, con buon fine - non cacciando di casa le persone di servizio incorreggibili, e di scandalo ai figliuoli - non porgendo loro buon esempio - mandando loro maledizioni, e imprecazioni, e non correggendo le loro storte inclinazioni e non procurando loro una religiosa educazione - portando loro un amore più naturale che cristiano, e lasciando loro una libertà pericolosa - usando verso loro una indulgenza irragionevole - {410 [418]} loro presenza - trascurando di far loro imparare qualche professione o mestiere - non lasciando loro una libertà ragionevole nella scelta dello stato - essendo troppo esigente colle persone di servizio - trattandoli duramente - non assistendoli nelle loro infermità - negando loro o differendo o diminuendo per qualche vano pretesto la loro mercede - permettendo loro o prescrivendo cose cattive - non impedendoli dal commettere peccati in casa vostra. |
A069000778 |
Si trasgredisce poi anche questo comandamento col far danno alla vita spirituale del prossimo, cioè collo scandalo; perciò si pecca anche contro il quinto comandamento proferendo parole, o ponendo fatti che traggono altri al male e gli allontanano dal bene - comandando, approvando o consigliando ciò che è peccato - insinuando il male con pessimi discorsi o vestendo in modo immodesto mettendo sotto gli occhi della gente imagini lascive, o regalando o imprestando libri cattivi - oppure non impedendo il male, quando si sarebbe potuto impedire colle parole, e se siete superiore anche col castigo, o promuovendo il mal fare con comperare o vendere cose rubate - proteggendo irragionevolmente i colpevoli. |
A069000780 |
Si pecca contro questi comandamenti prendendo danaro, o altre cose che appartengono al prossimo senza sua licenza e se il proprietario è la Chiesa, vi ha non solo furto, ma anche sacrilegio - dando danaro a prestito ed esigendo interessi smoderati - vendendo a prezzo ingiusto, od ingannando {413 [421]} il compratore sulla qualità della merce - ingannando compratori nel peso, nella misura - defraudando altri col vano pretesto di compensarsi di danni ricevuti - tenendo illegittimamente presso di se roba che appartiene ad altri - non restituendo roba depositata quando è tempo, - non pagando la mercede agli operai - mettendo la famiglia in cattivo stato col giuoco, colla trascuranza, coi bagordi, e rendendosi impotente a pagare i debiti - arrecando danno al prossimo con guasti a' suoi terreni, mobili, animali o con lavori male eseguiti, - movendo liti ingiuste - violentando alcuno a far testamento - non eseguendo i lasciti testamentarii - non adempiendo bene il proprio uffizio per cui si riceve stipendio, e non bene amministrando la roba altrui, non impedendo il danno altrui, quando vi si è obbligati per uffìzio - cooperando alle ingiustizie altrui col consiglio, col comando, coll'approvazione, colla partecipazione - desiderando di rubare, d'ingannare, d'indurre altri ad azioni ingiuste. |
A069000790 |
Alla superbia appartiene ancora il compiacersi ed il far pompa delle doti naturali; il gloriarsi per es. |
A069000800 |
Nè le mie inclinazioni, nè le creature più mi condurranno a far cosa che a voi dispiaccia. |
A069000829 |
In qual modo un'anima così infedele al suo Dio, così indocile alla sua voce, un'anima che resiste così sovente alla grazia divina, un'anima da tante macchie oscurata, che non teme di far di quando in quando dispiacere a Gesù, potrà partecipare all'abbondanza dei doni celesti, riserbati alle anime fedeli e timorate? Ah! no, un tal favore ella non si aspetti. |
A069000830 |
Oh! quali caste gioie non proveranno mai queste anime al punto di morte! {451 [459]} Solite a far sempre sante comunioni riceveranno allora con trasporto di amore il celeste loro Sposo, e nei suoi dolcissimi amplessi scioglierannosi dalle catene di questo corpo per volarsene al regno della beatitudine. |
A069000929 |
Confidando nella vostra bontà infinita, io {510 [518]} vi supplico di far sì che la vostra Chiesa trionfi di tutti i suoi nemici; vi prego di estirpare le eresie, di stabilire fra i principi cristiani una solida e vera pace, affinchè e re e sudditi vi servano con purità di cuore ed amore reciproco. |
A069000944 |
Figuriamoci di sentire Iddio giustamente sdegnato a far risuonare alle nostre orecchie queste parole: Sia perduto chi vuol perdersi. |
A069000992 |
Morrò io senza potermi {540 [548]} confessare? non lo so; ma ben so che io posso perdere tutto ad un tratto la parola: del resto a che sono ancora capaci gli ammalati? che pazzia far conto su quell'ultimo momento trattandosi di una eternità?. |
A069001032 |
E questo praticavasi così universalmente nella Chiesa, che i pubblici penitenti, quelli specialmente che nelle persecuzioni avevano prevaricato, quando sapevano che qualche martire stava per essere condotto alla morte, a lui si presentavano supplicandolo che volesse loro far parte dei suoi patimenti. |
A069001037 |
E perciò ogni fedel cristiano deve adoperarsi di far acquisto di indulgenze quanto {568 [576]} più spesso gli è possibile. |
A069001038 |
È bene far qui notare alcuni decreti della sacra Congregazione delle indulgenze relativi alla confessione, comunione, ed orazione, essendo queste opere ben sovente prescritte per l'acquisto delle indulgenze specialmente se plenarie. |
A069001040 |
2° Riguardo alla comunione, la quale è quasi sempre richiesta per le indulgenze plenarie, sebbene per regola ordinaria far si debba nel giorno stabilito, tuttavia quando è prescritta per la indulgenza da acquistarsi in certe festività, per es. |
A069001048 |
3° Che ai fedeli non è lecito di credere che coll'acquisto delle indulgenze verrebbero dispensati dal far penitenza, dalla pratica di buone opere, dall'emendar la vita, dal combattere le passioni e le cattive abitudini, dalla restituzione dei beni o del buon nome ecc. |
A069001072 |
Svegliate in me un grande aborrimento per ogni cosa, che innanzi a voi mi possa far arrossire. |
A069001125 |
IV. Quando mi accadrà di far perdite e fallimenti, io adorerò i disegni della vostra provvidenza, e mi assoggetterò alle vostre sante disposizioni. |
A069001130 |
Quello che vi chieggo poi con maggior istanza è la grazia di mantenermi fedele alla risoluzione presa innanzi a voi d'impiegare tutto quello che mi avete donato {642 [650]} di potenza e di ricchezze per difendere e far onorare la vostra Religione santissima, per istabilire il vostro regno in tutti i cuori, e così servo e dispensatore fedele dei vostri beni, io possa essere ammesso un giorno presso di voi co' vostri santi nel soggiorno delle vere grandezze, dell'eterna gloria. |
A069001130 |
Una sola cosa assai mi consola in mezzo ai pericoli che mi circondano, ed è che voi mi abbiate posto in mano i mezzi per far molto bene. |
A069001152 |
A questa ricompensa celeste io terrò fissi i miei pensieri, o Dio mio, come a mezzo più potente onde far piovere su di me le vostre grazie, addolcire le mie pene, operare la mia salute. |
A069001168 |
Divin Salvatore delle anime nostre, che sedete alla destra di Dio Padre per far le parti di nostro avvocato, a voi specialmente ci rivolgiamo nelle presenti calamità, e col cuore contrito ed umiliato, coi più alti clamori e coi più dolenti sospiri vi supplichiamo ad offerire a Dio, vostro Padre, la vostra croce, le vostre piaghe, il vostro sangue, la vostra morte per placare l'offesa sua Maestà ed ottenere a noi tutti perdono, riconciliazione, salute ed ogni bene. |
A069001209 |
E non è egli vero che per lo meno null'altro si mira, null'altro si ode in queste rappresentazioni, se non ciò che vi ha di più vivo ed animato nelle passioni? amori tutt'altro che onesti, e talora apertamente disonesti; canti tutt'altro che casti, per non dire pienamente osceni, parole sdolcinate e molli, sospiri, intrighi di matrimonio, famigliarità eccessive, proteste di adorazione prodigate a misere creature, e lagrime, e gemiti, e sospiri; in una parola tutto quanto può contribuire a far sì che si esca da quei luoghi meno casto di quando vi si entrò. |
A069001210 |
Del resto dicasi pur quanto si vuole che il gusto degli spettacoli si addice a tutte le età; che il condannarli è uno sprezzare e togliere un mezzo efficacissimo per ingentilire i costumi; è un essere acciecato da falsi pregiudizii, è avere una morale troppo austera; che solo uno zelo indiscreto, un vano spauracchio può far credere che non si possa assistere ad una commedia senza pericolo. |
A069001212 |
Dove si suona e si balla, dice questo santo, ivi sono tenebre degli uomini, perdizione e rovina per le donne, si apporta tristezza agli angeli, e si dà motivo al demonio di far festa: Ubi citharae et choreae, ibi virorum tenebrae, mulierum perditio, angelorum tristitia, diaboli festum. |
A069001213 |
Allora non per contentar se stesso, ma per far piacere ad una onesta compagnia vi si può accondiscendere. |
A069001621 |
Ed Erasmo, caldo promotore del protestantismo, ebbe a dire che tutti gli uomini illustri della Riforma, ben lungi dal far miracoli, non hanno nemmeno potuto guarire un sol cavallo zoppo. |
A069001673 |
Quindi richiamate alla memoria la sentenza del Salvatore contro a quelli che per umano rispetto si lasciano strascinare al male: Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da Gesù Cristo medesimo quando si presenterà al suo divin tribunale. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000025 |
La bontà del suo cuore molto disposto per la verità, l'impiego innocente di pescatore, l'assiduità al lavoro contribuirono assai a far si ch'ei si conservasse nel santo timor di Dio. |
A070000027 |
Il divin Maestro per altro permise a questo suo novello discepolo di far ritorno al primiero mestiere; perchè voleva poco per volta guidarlo ai più sublimi gradi di virtù per così farlo degno e capace di comprendere gli alti misteri che gli avrebbe rivelato e disporlo al totale abbandono delle cose terrene. |
A070000037 |
Partito Gesù dalla casa di Pietro s'incamminò verso la solitudine sopra di un monte per far orazione. |
A070000038 |
Avvenne un giorno che le turbe trasportate da ammirazione e da entusiasmo volevano farlo re, ma egli comandando agli apostoli di far tragitto all'opposta sponda del lago si allontanò da quella buona gente, e andò a nascondersi nel deserto. |
A070000040 |
Ma Gesù, che voleva provare la fede di lui e renderla più perfetta, permise di nuovo che si sollevasse un vento impetuoso, il quale agitando le onde minacciava di far sommergere Pietro. |
A070000076 |
Giunto ad una parte di quel monte detto Getsemani, dove era {43 [59]} solito a ritirarsi per far orazione, si allontanò dagli apostoli un tiro di pietra. |
A070000077 |
Di poi mettendo in pratica quello che aveva tante volte insegnato nelle sue predicazioni, cioè di far del bene a chi ci fa del male, prese l'orecchia tagliata e con somma bontà la pose colle sue sante mani al luogo del taglio, sicchè rimase sull'istante guarita. |
A070000089 |
Allora comparve il Signore sul lido, dove, senza farsi conoscere, quasi volesse comperar dei pesci, Giovanetti, loro disse, avete forse qualche pesce per far colezione? Pueri, numquid pulmentarium habetis? No, risposero; {53 [69]} abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso niente. |
A070000135 |
Giova sperare che un sì terribile castigo temporale avrà contribuito a far loro risparmiare il castigo eterno nell'altra vita. |
A070000136 |
Perciò portavano gl'infermi sopra i pagliaricci nelle pubbliche piazze e nelle strade in modo che passando di colà s. Pietro, almeno l'ombra del suo corpo giungesse a toccarli: la qual cosa era bastante per far guarire ogni genere di {88 [104]} infermità. |
A070000149 |
Simone vedendo che coll'imposizione delle mani ricevevano eziandio il dono delle lingue e di far miracoli, pensò che sarebbe stata per lui gran fortuna, se avesse potuto operare le medesime cose. |
A070000150 |
Affrettati a far penitenza di questa tua malvagità, e prega Iddio che te ne voglia concedere il perdono. |
A070000177 |
Giunto in Gerusalemme, alcuni si presentarono a lui parlandogli arditamente così: Perchè sei tu andato da uomini non circoncisi, ed hai mangiato con essi? Pietro alla presenza di tutti i fedeli radunati, senza far conto di quella interrogazione, {118 [134]} diede loro ragione di quanto aveva fatto, cominciando dalla visione avuta in Ioppe del vaso ripieno di ogni sorta d'animali immondi, dell'ordine ricevuto da Dio di cibarsi di essi; della ripugnanza che mostrò di ubbidire per timore di contraddire alla legge, e della voce che si fece di nuovo udire di non più chiamare immondo quello che era stato da Dio purificato. |
A070000177 |
Per la qual cosa egli giudicò bene di recarsi in quella città per disingannare gl'illusi e far conoscere che quanto aveva operato era ordine di Dio. |
A070000179 |
Cominciò egli dal far mettere in prigione l'apostolo s. Giacomo per farlo di poi condannare al patibolo. |
A070000182 |
Erode, vedendo che la morte di s. Giacomo era piaciuta ai Giudei, pensò di procacciar loro un più dolce spettacolo col far imprigionare s. Pietro, per poi lasciarlo in balìa del loro cieco furore. |
A070000207 |
Quella veneranda assemblea prese ad esaminare questo punto, e dopo matura discussione sulla proposta materia, in fine levatosi Pietro prese a parlare così: Fratelli, voi ben sapete come Iddio elesse me per far conoscere ai Gentili la luce del Vangelo, e le verità della fede siccome avvenne di Cornelio Centurione e di tutta la sua famiglia. |
A070000215 |
Volendo poi procacciarsi qualche sollievo fece ricercare i maghi più accreditati per far uso della loro magia e dei loro incantesimi. |
A070000216 |
E poichè vantava la scienza di guarire le infermità, allungare la vita, risuscitare i morti, cose tutte che egli vedeva farsi da s. Pietro, avvenne, che fu invitato a far altrettanto. |
A070000224 |
Già toccava le nubi e cominciava a dileguarsi dalla vista del popolo, il quale cogli occhi levati all'insù giubilando di maraviglia e battendo le palme gridava: Vittoria! miracolo! miracolo! Gloria ed onore a Simone vero figliuolo degli Dei! Pietro in compagnia di s. Paolo, {157 [173]} senz'alcuna ostentazione s'inginocchia a terra e colle mani levate al Cielo fervorosamente prega Gesù Cristo che voglia venire in aiuto della sua Chiesa per far trionfare la sua religione in faccia a quel popolo illuso. |
A070000225 |
Pietro, dice, s. Massimo, pregò {158 [174]} il Signore di liberarlo dalla morte sia per far conoscere a Simone la debolezza de' suoi demonii, sia perchè confessando lo potenza di G. C. implorasse da lui il perdono delle sue colpe. |
A070000229 |
Ma seguitando i fedeli a pregarlo di far ciò pel bene della Chiesa di Dio, cioè cercare di conservarsi in vita per istruire, confermare nella fede i credenti e guadagnare anime a Cristo, infine accondiscese e stabilì di partire. |
A070000235 |
« Per me, egli continua, io son certo, che secondo la rivelazione avuta {166 [182]} dal N. Signore Gesù Cristo fra poco tempo debbo abbandonare questo tabernacolo del mio corpo, ma non mancherò di far in maniera, che ancor dopo la morta abbiate i mezzi per richiamare tali cose alla mente vostra. |
A070000265 |
Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione. |
A070000268 |
Questa sola osservazione basterebbe da sè a far manifesta l'insussistenza di cotal dubbio; tuttavia affinchè il lettore conosca gli autori che colla loro autorità vengono a confermare quanto asseriamo ne andremo citando alcuni; e poichè i protestanti ammettono l'autorità della Chiesa de' quattro primi secoli, noi desiderosi di compiacerli in tutto quello che è possibile ci serviremo di scrittori che abbiano in quel tempo fiorito. |
A070000299 |
Ma se ciascun cristiano dovesse aver direttamente relazione col Vicario di Gesù Cristo, con difficoltà egli potrebbe far pervenire a lui le sue parole e di rado comunicargli i suoi pensieri. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000012 |
Cooperò efficacemente Vincenzo a far fiorire ed accrescere la disciplina nel Clero: si posero a sua diligenza, raccomandazione, e sollecitudine in buon ordine i Seminari, in vigore le conferenze teologiche morali per i sacerdoti, gli esercizi spirituali da premettersi alle sacre Ordinazioni, al qual effetto voleva, che servissero e stessero sempre aperte le case della congregazione. |
A073000014 |
Provarono gli effetti del suo caritatevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposti abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: insomma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie. |
A073000026 |
Questo carattere assolutamente opposto a tutto ciò che ha nome di precipitazione lo tenne lontano da ogni passo falso; la qual cosa gli aprì la strada a far gran bene. |
A073000030 |
Vincenzo conducevasi in modo da far dire di lui ch'era esatto osservatore d'ogni maniera di giustizia. |
A073000034 |
Lo esprimeva ne' consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno che il Figlio di Dio potesse disapprovare; l'esprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro che amano la gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle {23 [237]} anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell' inferno, se poteva sperare di riacquistarla; colle sue mortificazioni sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio penitente a cui ne' suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo. |
A073000039 |
Siccome l'uomo è nato per amar Dio e far del bene al suo simile, così noi vedremo tutti i pensieri di Vincenzo intenti a questi due oggetti, Dio per amarlo, prossimo per beneficarlo. |
A073000043 |
Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de' suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche. |
A073000043 |
Poichè senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, de' viandanti a' quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevate cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de' loro bisogni; d' un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti quando se ne avvedeva del bisogno; de' prigionieri a' quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse {32 [246]} (la quale sussiste tuttora) di ricevere tutti i giorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molto famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento. |
A073000049 |
Non c'è cosa tanto conforme col Vangelo quanto il radunare de' fumi e delle forze mediante l'orazione, la lettura e la solitudine, e quindi far parte agli uomini di questo pascolo spirituale. |
A073000051 |
Finalmente aveva per principio di far tutto per amore d'Iddio e nulla per umani rispetti. |
A073000075 |
Ovunque ci sono delle croci, e la vostra età inoltrata vi dove far evitare quelle, che trovereste cangiando di stato.». |
A073000078 |
Persuaso che il fervore o la decadenza delle comunità di vergini proviene ordinariamente da ehi è alla testa dei monasteri, fu sempre ferino a far nominare per Superiore quelle che erano le più capaci, le più provate, le più esatte a tutte le osservanze regolari. |
A073000089 |
Quel prelato lo fece ricevere nell'ospedale di s. Gioanni d'Iddio ove aveva fatto voto d'entrare, onde far penitenza; ei si dedicò infatti al servizio degli ammalati per sempre. |
A073000098 |
Sparsasi la voce per tutto quel paese, il nostro eretico prese ad esaminare con tutta l'attenzione d'un uomo prevenuto gli esercizi che vi si facevano; assistè alle prediche ed a' catechismi; vide la cura che si prendevano d'insegnare a chi era nell' ignoranza delle verità necessarie alla salvezza; ammirò la carità colla quale si addattavano alla debolezza ed alla incapacità de' più grossolani per rendere loro intelligibile ciò {81 [295]} ch'essi dovevano credere, e far loro bene intendere quanto dovevano porre in pratica. |
A073000101 |
Vincenzo fece risaltare questa risposta, e se ne servì per far confessare a quell' eretico che la difficoltà, la quale lo aveva soffermato, nulla aveva di solido. |
A073000109 |
Coloro i quali devono regolare non possono bastante mente far attenzione a' riguardi che {92 [306]} il salvatore ha avuto per i suoi. |
A073000117 |
La sua modestia, il tuono con cui proferiva le parole che rammentano al sacerdote i propri falli e la propria dignità; la serenità del suo volto allorchè si volgeva al popolo per annunziargli la pace e la benedizione del Signore; in una parola tutto ciò che si vedeva in lui quanto all'esteriore, era proprio a far impressione sopra coloro, cito ne sono meno capaci; sembrava di veder un Angelo all'altare. |
A073000121 |
Questa pratica lascio pure a'suoi figli; ed il mettersi in ginocchio nell'entrare o nell'uscire dalle loro camere ha per secondo fine di far loro onorare l'Angelo che Dio ha incaricato di vegliare alla loro custodia. |
A073000127 |
In tutto queste occasioni che seguendosi ila vicino sogliono far perdere l'equilibrio del nostro animo, non si sentiva dire che queste parole: sia lodato Iddio; bisogna sottometterci alla sua volontà, accettare tutto ciò che a lui piacerà d'inviarci. |
A073000135 |
Si è perciò che Dio mi ha fatto la grazia di star fermo fino al presente, per non acconsentire che si facesse stampare cosa alcuna, la quale tendesse a far conoscere e stimare la compagnia, abbenchè ne sia stato vivamente sollecitato, ed ancor meno avrei permesso la stampa d'una cosa che riguarda l'essenza e lo spirito,la nascita ed i progressi, le funzioni ed il fine del nostro istituto. |
A073000140 |
Da ciò i suoi catechismi e le istruzioni che fece sì sovente a'poveri, d'ordinario tanto trascurati; da ciò la sua attenzione a bene imprimere questi stessi sentimenti in quelli fra i suoi amici che credeva più acconci ad esercitare questo dovere di carità; da ciò lo stabilimento della congregazione, vale a dire di un corpo d'operai evangelici destinati a far nascere e a coltivare {122 [336]} il germe della fede nelle terre le più sterili; da ciò il santo diletto col quale pubblicava il bene che facevano altre compagnie, che un occhio geloso avrebbe riguardato come rivali. |
A073000153 |
I Certosini e molti altri Ordini, che esigevano da' loro postulanti che passassero alcuni giorni a San Lazzaro onde consultare Dio nel ritiro, avevano ragione di far conto sulla sua probità. |
A073000153 |
Nulla v'ha nel piano dei noviziato che possa abbattere la natura, ma vi ha tutto quello ch' è necessario per far sentire il peso delle obbligazioni, che ne sono il termine. |
A073000186 |
A questa febbre si aggiungeva due volte all'anno una febbre quartana, e nulla più la curava di quella; in un caso uguale avrebbe fatto trasportare all'infermeria l'ultimo de' suoi figli, ma egli non vi andava, e fu soltanto all'età di 80 anni trascorsi che la debolezza del corpo cominciò a far vacillare alquanto la vivacità e la forza del suo coraggio; perciò bisogna confessare che il resto della vita del Santo non fu d'allora in poi che una complicazione di mali. |
A073000188 |
Tanti colpi sembravano dover bastare alla giustizia di quegli il cui occhio penetrante trova del fieno e della paglia nelle sue più belle opere, e che per effetto di sua misericordia fa espiare durante la vita ciò che la sua severità potrebbe far espiare dopo morte. |
A073000189 |
Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da {165 [379]} far credere che fosse cosa da poco; mutava poi discorso, e delle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli. |
A073000198 |
Pensiamo adesso a far buon uso delle ricchezze, altrimenti esse saranno altrettante spine che ci addoloreranno in punto di morte. |
A073000202 |
Il lettore vi supplirà facilmente rammentando la saviezza de' regolamenti fatti in diverse occasioni; de' mezzi scelti per far riuscire quel gran numero di stabilimenti, di cui fu l'autore; delle costituzioni date alla sua congregazione; della condotta tenuta nelle turbolenze politiche del regno, e dei pareri che il suo impiego e la carità l'obbligavano di dare. |
A073000204 |
Questa dimanda non piacque all'Abate, che rispose con qualche emozione: «Perchè mi chiedete voi questo? - Si è, replicò Vincenzo, perchè i poveri si rivolgono a' ricchi per essere assistiti nelle loro bisogna; ed essendo voi molto istruito e noi ignoranti, non possiamo far cosa migliore che indirizzarci a voi all'oggetto d'imparare ciò che non sappiamo.» Queste parole calmarono l'ecclesiastico e, non mancandogli spirito, disse al Santo, che quanto a sè vorrebbe provare le verità della fede 1. |
A073000209 |
La prima era di non far visita ad alcuna donna, fosse anche delle signore della sua assemblea, se non quando lo esigeva la gloria di Dio. |
A073000216 |
Il Santo esigeva l'astinenza non solamente dalle azioni permesse, ma da quelle eziandio le quali sono buone e sante, allorchè, a giudizio di coloro che vi dirigono, possono somministrare del sospetto; poichè far tutti i sospetti giusti od ingiusti non ve n'è alcuno che rechi un colpo più funesto ad un sacerdote, a'suoi talenti, a'suoi impieghi, di quello che sparge delle nubi sulla purità de' suoi costumi; o ciò che prescriveva in questo genere a'suoi ecclesiastici, lo consigliava a' secolari. |
A073000218 |
Lo ringraziava de' favori a loro compartiti dal principio dei mondo, di quelli che continua a far loro, e soprattutto delle buone opere di cui la sua grazia è stata la sorgente. |
A073000223 |
Quando la Sede apostolica era vacante non cessava di chiedere e di far chiedere a Dio che si degnasse {197 [411]} di destinare a capo del suo gregge un uomo secondo il suo cuore. |
A073000224 |
La sub massima era di fare del bene a tutti, e di non far male ad alcuno; ma quando si trattò de'ministri di Dio, la estese per quanto gli fu possibile. |
A073000236 |
Basti il detto {213 [427]} finora a far palese quanto il nostro Santo amasse gli esercizi spirituali e desiderasse che tutti i fedeli cristiani ne profittassero. |
A073000240 |
{215 [429]} Un uomo semplice ha soltanto Dio per suo scopo, e non vuoi piacere che a lui: non parla contro il proprio sentimento, non opera fuori delle regole della schiettezza e della rettitudine cristiana: se non manifesta tutti i suoi pensieri, perchè la semplicità è una virtù discreta che non puo essere contraria alla prudenza, ha cura di evitare nelle sue parole tutto ciò che potrebbe far credere al prossimo aver egli nello spirito o nel cuore, ciò che non vi ha realmente: le sue azioni sono tanto semplici quanto il suo linguaggio: negli affari, negli impieghi, negli esercizi di divozione non vi ha in lui artifizio, non vane pretensioni nè ipocrisia. |
A073000242 |
Vincenzo vi spedì per primo Superiore un uomo che a molti talenti riuniva una perfetta semplicità: ma non v'è forse cosa che sia tanto propria a far conoscere fin dove giungeva la delicatezza del Santo su questa materia, quanto la lettera seguente. |
A073000246 |
Oh! qual buona notizia, sciamò Vincenzo, Dio sia benedetto: è questo il momento che bisogna far conoscere se abbiamo confidenza in Dio. |
A073000258 |
Questa fermezza de! Santo si estendeva su tutti i punti della sua regola, e non è già nelle solo case della congregazione che voleva fosse inviolabilmente osservata, ma raccomandava eziandio che non si trascurasse, per quanto fosse possibile, nelle missioni e ne'viaggi: proscriveva perciò certe pratiche che compensavano in qualche modo quelle, che riesce difficile di fare fuori della comunità Allorquando vari preti viaggiavano insieme, ne destinava uno fra di essi ad avere la direzione degli altri, e far osservare la regola. |
A073000265 |
Riguardo a' pastori, oltre il permesso del vescovo, di cui non si può far a meno, nulla intraprendeva mai senza il gradimento de' parroci. |
A073000270 |
I piccoli fanciulli, che senza essere capaci di comunicarsi lo sono pur troppo di offendere Iddio, hanno parte a' frutti della missione: s'inspira loro un santo orrore al peccato, si ammaestrano ad essere modesti in chiesa, si fa loro concepire del dolore per i loro falli, e non potendosi far meglio, s'insegna loro almeno a confessarsi {247 [461]} in progresso colla necessaria sincerità e radenza. |
A073000280 |
Io vi prego una volta per sempre di non far mai missioni se non che a spese della vostra casa.» {257 [471]}. |
A073000281 |
Per far risaltare i loro lavori s'induceva pertino a diminuire i propri. |
A073000281 |
Questo basti per far conoscere che lo zelo di Vincenzo fu saggio, illuminato, invincibile e disinteressato. |
A073000283 |
«Vi supplico, gli disse Vincenzo, di far uso degli averi della nostra campagna come se fossero vostri. |
A073000303 |
Chiamato dalla regina madre Anna d'Austria reggente del regno al consiglio di coscienza contribuì moltissimo a far innalzare degli uomini apostolici alle primarie dignità della Chiesa: e si può asserire che il clero di trancia fu a lui debitore del lustro, di' cui risplendette. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000016 |
Cooperò efficacemente Vincenzo a far fiorire ed accrescere la disciplina nel Clero: per sua sollecitudine si posero in buon ordine i Seminari, in vigore le conferenze teologiche morali, gli esercizi spirituali da { [11]} premettersi alle sacre Ordinazioni, al qual effetto voleva, che stessero sempre aperte le case della congregazione. |
A074000018 |
Provarono gli effetti del suo caritàtevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposli ed abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: in somma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie. |
A074000029 |
Questo carattere assolutamente opposto a tutto ciò chè ha nome di precipitazione lo tenne lontano da ogni passo falso; e gli aprì la strada a far gran bene. |
A074000033 |
Vincenzo conducevasi in modo da far dire di lui ch'era esatto osservatore d'ogni maniera di giustizia. |
A074000038 |
Lo esprimeva ne'consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno cho il Figlio di Dio potesse disapprovare; Pesprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro, che amanola gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell'inferno, se poteva sperare di riacquistarla;{ [23]} colle sue mortificazioni e colla sua povertà sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio pendente, a cui ne'suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo. |
A074000043 |
Siccome l'uomo e nato per amar Dio e far del bene al suo simile, cosi noi vedremo tutti i pensieri di Vincenzo intenti a questi due oggetti, Dio per amarlo, prossimo per beneficarlo. |
A074000047 |
Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de'suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche. |
A074000047 |
Senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, dei viandanti a'quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevale cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de'loro bisogni; d'un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti; de'prigionieri a'quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse (la quale sussistetuttora ) di ricevere tutti i gjorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molte famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento. |
A074000053 |
Non c'e cosa tanto conforme col Vangelo quanto il radunare de'lumi e delle forze mediante l'orazione, la lettura e la solitudine, e quindi far parte agli uomini di questo pascolo spirituale. |
A074000055 |
Finalmente aveva per principio di far tutto per amore d'Iddio e nulla per umani rispetti. |
A074000074 |
Si è perciò che Dio mi ha fatto la grazia di star fermo fino al presente, per non acconsentire che si facesse stampare cosa alcuna, la quale tendesse a far conoscere e stimare la compagnia, benchè ne sia stato vivamente sollecitato, ed ancor meno avrei permesso la stampa d'una cosa che riguarda l'essenza e lo spirito, la nascita ed i progressi, {102 [102]} le funzioni ed il fine del nostro insituto. |
A074000080 |
Da ciò i suoi catechismi e le istruzioni che fece si sovente a'poveri, d'ordinario tanto trascurati; da ciò la sua attenzione a bene imprimere questi stessi sentimenti in quelli fra i suoi amici, che credeva più acconci ad esercitare questo dovere di carità; da ciò lo stabilimento della congregazione, vale a dire di un corpo di operai evangelici destinati a far nascere e a coltivare il germe della fede nelle terre le più sterili; da ciò il santo diletto col quale pubblicava il bene che facevano altre compagnie, che un occhio geloso avrebbe riguardato come rivali. |
A074000093 |
I Certosini e molti altri Ordini, che esigevano da'loro postulanti che passassero alcuni giorni a San Lazzaro, per consultare Dio nel ritiro, avevano ragione di far conto sulla sua probità. |
A074000093 |
Nulla v'ha nel piano del noviziato che possa abbattere la natura, ma vi ha tutto quello ch'e necessario per far sentire il peso delle obbligazioni, che ne sono il termine. |
A074000119 |
A questa febbre si aggiungeva due volte all'anno una febbre quartana, e nulla più la curava di quella; in un caso eguale avrebbe fatto trasportare all'infermeria l'ultimo de'suoi figli, ma egli non vi andava, e fu soltanto all'età di 80 anni trascorsi che la debolezza del corpo cominciò a far vacillare alquanto la vivacità e la forza del suo coraggio; perciò bisogna confessare che il resto della vita del Santo non fu d'allora in poi che una complicazione di mali. |
A074000122 |
Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da far credere che fosse cosa da poco: mutava poi discorso, e dalle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli. |
A074000131 |
Pensiamo adesso a far buon uso delle ricchezze, altrimenti esse saranno altrettante spine che ci addolorerarino in punto di morte. |
A074000135 |
Il lettore vi supplirà {153 [153]} facilmente rammentando la saviezza de'regolamenti fatti in diverse occasioni; de'mezzi scelti per far riuscire quel gran numero di stabilimenti, di cui fu l'autore; delle costitazioni date alla sua congregazione; della condotta tenuta nelle turbolenze politiche del regno, e dei pareri che il suo impiego e la carità l'obbligavano di dare. |
A074000137 |
Questa dimanda non piacque all'abate, che rispose con qualche emozione: Perchè mi chiedete voi questo? — Si è, replicò Vincenzo, perchè i poveri si rivolgono ai ricchi per essere assistiti nelle loro bisogne {154 [154]}; ed essendo voi molto istruito e noi ignoranti, non possiamo far cosa migliore che indirizzarci a voi all'oggetto d'imparare ciò che non sappiamo. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000025 |
che gli Angeli siano d'intorno a noi a far coro; nè solo si rallegrino, ma rispondano con armonia di voci e d'affetti come intelligibilmente hanno essi fatto più volte. |
A075000040 |
Egli promise di far con tutti i suoi Angeli gran festa per tale ritorno: sia questo il giorno di tale festa per me: io colle mie lagrime su' miei peccati ne darò il soggetto, voi con giubilo proseguitela sul mio ravvedimento. |
A075000050 |
A qual cosa infatti si può attribuire il mantenersi fra noi cotanto viva e costante quella tenera compassione verso le anime purganti, se non alle incessanti sollecitudini {51[137]} dell'Angelo tutelare? Mentre le povere anime vedono il paradiso aperto, e non vi possono ancora entrare, desiderano conforto, e non v'è chi conforto lor porga, sanno che i viatori in terra sono capaci di suffragarle, e non possono far loro intendere lo stato infelice in cui si trovanó. |
A075000061 |
Niente da ciò atterriti si offrirono tutti e tre pronti a tollerare ogni più acerbo tormento anziché far cosa contraria alla legge divina; onde il re salito in furore ordinò che la fornace fosse accesa sette volte più, che non solevasi, e che legati i tre giovani, vi fossero entro precipitati. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000001 |
Al sentire come un re ed un imperatore volevano far guerra tra loro, pensò di intermediarsi, e di rappacificarli, oppure di risolverli a fare una guerra che non recasse molti danni. |
A076000001 |
Se vi ricordate io ve l'ho ripetuto le tante volte, che se non si cessava dal far peccati, dal bestemmiare, se non si santificava di più il giorno di festa, che il Signore ha voluto riserbato per sè, le cose ci sarebbero andate male, e ci sarebbero succedute gravi disgrazie. |
A076000004 |
Prima di darvi l' Addio, voglio lasciarvi un ricordo che vi sia utile, ed è quello che un buon padre ha dato ad un suo figliuolo: «Se vuoi vivere felice, gli disse, protetto da Dio, rispettato edamato dagli uomini, bisogna che te lo meriti coll'essere di buon cuore con tutti, amare i tuoi amici, essere paziente e generoso {7 [385]} coi tuoi nemici, piangere con chi piange, non aver invidia della felicità altrui, far del bene a tutti e del male a nessuno.» E diceva quel buon padre che quando i fastidii gli davano all'insù e minacciavano di fargli girare il capo, egli non trovava altri rimedii migliori per iscacciarli e consolare il suo cuore, che la rassegnazione alla volontà di Dio, la pazienza che conduce alla vittoria, la carità e la mansuetudine. |
don bosco-il galantuomo pel 1854.html |
A077000001 |
Non istupitevi, cari lettori, se mi chiamo Galantuomo, prima che voi conosciate i miei pregi e le mie virtù; non è superbia; ma unicamente per additarvi sul bel principio che io, se nol sono ancora, desidero ardentemente di diventare galantuomo, e far galantuomini, se potessi, tutti gli uomini del mondo. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000010 |
Continuate a far ciò per otto giorni. |
A078000040 |
Gli Apostoli erano oltremodo fedeli e zelanti a far praticare tutte le cose ordinate da Gesù Cristo, e quindi anche la confessione secondo {105 [19]} il bisogno, e il popolo cristiano non trascurava all'uopo questo efficacissimo mezzo. |
A078000047 |
Se è indispensabile il ministero dei sacerdoti, dunque chi morisse senza aver potuto far venire un confessore dovrebbe andar dannato.... |
A078000049 |
Dunque in qualche caso si può far senza confessione. |
A078000056 |
Che bisogno avrei io di confessarmi, e che cosa andrei a dire al confessore? Non {115 [29]} faccio torto a nessuno o rubando o parlandone male... qualche umana fragilità, già s'intende, ma di queste non si può far senza. |
A078000059 |
Gli andirivieni, o non li avrai a fare, o ne farai ben pochi, qualora il confessore possa persuadersi, che vuoi far bene i tuoi affari. |
A078000059 |
Il proponimonto? {117 [31]} Eh! già s'intende, bisogna che sia efficace e sincero; ma chi conosce d'aver fatto un passo pericoloso, troverà poi forse tanta difficoltà a concepire il proposito di non più mettersi a siffatto cimento? Del resto, chi ti ha detto, che dobbiamo far tutto da noi soli? Non c'entra forse per nulla Iddio? Anzi egli stesso ci previene, e noi pregandolo di cuore saremo da lui mirabilmente aiutati colla sua grazia. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000014 |
Poi ci siamo trovati in Malta, {47 [495]} dove abbiamo fatto alcune provviste di acqua; perciocchè voi certamente sapete, che l'acqua del mare, essendo molto salata, non si può bere, epperciò bisogna far provvista di acqua non tanto salata, per servirsene poi in alto mare. |
A079000022 |
Queste cose erano care, ma per me e per il mio padrone andavano bene, perchè contribuivano a far danaro. |
don bosco-il galantuomo pel 1859.html |
A082000003 |
Qui non si tratta già di far intascare denaro all'amministrazione, ma bensì di metterla in grado di coprire spese da farsi necessariamente per la prosecuzione dell'opera e per pagar debiti. |
A082000004 |
O se non sia assai miglior consiglio far in modo, che chi vuol leggere possa facilmente, e con poca spesa, procacciarsi libri anche dilettevoli, ma che non solo lascino intatta quella fede cattolica che è indispensabile mezzo della umana felicità, ma anzi ne promuovano l'accrescimento, {5 [143]} e istruiscano e confortino i deboli a non lasciarsela rubare da malvagi amici e da abbominevoli scritture?. |
don bosco-il galantuomo pel 1861.html |
A084000010 |
Forse taluno riderà e delle profezie e della spiegazione delle medesime; ed io sono contento che il mio Almanacco abbia servilo a far ridere un mio amico. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
In conseguenza di ciò e per eseguire a puntino il consiglio dell' amico, il Galantuomo tosto si diede attorno per far acquisto di un poderetto, e consacrare d' or innanzi la sua vita alla coltivazione delle patate e dei cavoli cabusi. |
A086000003 |
Politica! diceva fra se, politica! che cosa la è questa politica, se mi avessero parlato di questo quando era piccino avrei creduto che fosse la scienza di far la polenta, ma adesso conosco troppo bene che la politica non ha da far niente colla polenta, cioè sì la politica potrebbe qualche volta far diminuire la polenta, ma insomma io non mi sono mai occupato di questo, e di politica me ne intendo un {10 [446]} corno, ed è bella che il mio codino ne sappia più di me. |
A086000008 |
Egli insegnava, scrive di lui il Tommaseo, leggere, far di conto, grammatica, forniva carta e libri, allettava con piccoli doni; accompagnava a casa i fanciulli; la notte temperava le penne, preparava gli esemplari dello scritto, preparava i temi delle composizioni, che ben sapeva quanto importasse la scelta. |
A086000009 |
Chi fu mai che all' educazione della gioventù sacrificasse tutto se stesso più che s. Filippo Neri prete cattolico anch' esso? Egli pe' suoi meriti, per le sue virtù reputato dal sommo Pontefice degno della porpora passa la vita fra i fanciulli scherzando, trastullandosi con essi, ma dirigendo sapientemente il tutto all' educazione dei loro cuori, e per quanto chiasso facessero, dice di lui il Montanari, mai non li doleva, e a chi lo interrogava, come potete voi, padre Filippo, sopportare tanto fracasso, rispondeva: Sarei contento mi tagliassero le legna addosso a patto che {15 [451]} fossero buoni e virtuosi: egli stesso era sovente il primo ad incominciare i giuochi e mettevasi con essi giuocando, e per far loro piacevoli burle non gli gravava interrompere sue orazioni e scendere giù dalle camere, e partecipare a quelle beffe, e non se ne ritraeva finchè non avesse veduto che tutti vi prendevano parte. |
A086000016 |
Un aneddoto che ci venne raccontato dall' amato discepolo del venerato religioso l' abate Perreyve finirà di far conoscere come il prete cattolico sappia amare le anime, sappia amare la gioventù. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000020 |
Io sono forestiere, e sono partito dalla mia patria per venire a far parte. |
A087000043 |
Ma come far fronte alle spese che occórrono?. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000001 |
Credetemelo, con ciò avete fatto a voi ed al prossimo un bene straordinariamente grande; e, siatene benedetti per {4 [470]} sempre, anche quell'io che nel corso ordinario delle vite avrei già dovuto essere morto sette volte, solo per far piacere a Voi, il buon Dio mi fa ancora vivere. |
A091000007 |
Vedrete coi vostri proprii occhi, che cosa sia mai la vita nostra sopra la terra! Povero il Galantuomo! Io vivo per nient'altro che per far del bene, eppure sotto il sole non si trova un uomo più misero di me! tutti dicono che io ho buon cuore, tulli sanno che io sono 1'uomo della pace, e intanto osservate quanti sono gli empi che mi si scagliano contro e mi calunniano, quanti sono i tristi che mi fanno la guerra! Vedete a che punto mi hanno {10 [476]} ridotto i nemici del bene! Chi può contemplarmi in tale stato e non piangere!? Ma immensa è la forza che dà la religione al buon cristiano; e Voi, o venerati amici miei, fatemi il piacere, non vi affannate per me, anzi ridete pure e rallegratevi, poichè non ostante le terribili persecuzioni, non si è diminuito per nulla il mio antico coraggio. |
A091000017 |
Povero vecchiotto, mi è solo dato di potervi parlare una volta all'anno, e vi amo tanto! Abbiate ancora un pochettino di pazienza, ed io riservandomi a mostrarvi sul fine, come guarire le morsicature delle vespe {12 [478]} e dei calabroni, e far cessare sull'istante il sangue dal naso, vi dirò adesso il modo di viver bene in questo mondo, ed esser poi felici nell'altro. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000001 |
Lo sapete elle il GALANTUOMO fa tutto ciò che può per far del bene ai suoi amici, e studia giorno e notte per alleggerire le loro pene, ebbene in quest'anno vorrebbe che voi foste contenti che al caro e dolcissimo titolo {3 [3]} d'amico, col quale per lo passato ci siamo chiamati, noi aggiungessimo per l'avvenire quello consolantissimo di fratello, e come tali considerandoci sempre ci trattassimo. |
A092000003 |
I poveri contadini sono nell'afflizione; hanno lavorato tutto l'anno nei loro campi, e non hanno raccolte che spighe superbe, vuote di grano! E la mano di Dio che ci ha percossi, e non si imitò il re profeta nel confessare i peccati e nel far penitenza, si continuò a vivere come prima, lontani dalla Chiesa e dai Sacramenti! Iella ingratitudine degli uomini si indispettirono i fiumi, e gonfiandosi per le continue e straordinario piogge, senza alcuna pietà, ruppero ponti, guastarono {8 [8]} strade, rovinarono case, e uscendo rabbiosamente dai loro letti, allagarono le, campagne, portando in moltissimi luoghi desolazione e spavento, con minaccia di far peggio, se non si cessa di fare oltraggio al Creatore. |
A092000007 |
Ai nostri tempi Iddio vuol far un gran miracolo, preghiamo, e quando meno ce lo penseremo udiremo un gran fracasso, e sarà la torre di Babele che cadrà a terra, come un di al suono delle trombe caddero le mura di Gerico. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000001 |
Veramente, se ho da dirvi tutta la verità, e con voi amiconi dalla lunga perchè dissimulare? Da parecchi {3]321} anni non ho più tutta quella voglia di ridere e di far ridere che aveva una volta; e su questa mia faccia di vecchio Gianduia comincia a far capolino un pò di malinconia. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000005 |
Il busillis si è che avete anche nemici, ed essi rideranno se voi non uscite a far vedere che siete ancor vivo. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000030 |
Rivestiamoci dunque della luce di nostro Signore Gesù Cristo, delle gale bianchissime della sua purità e della rettitudine di sue vedute; delle gale rosse del suo ardente amore di far del bene al prossimo, gale graditissime ai cittadini di quaggiù ed a quei di lassù. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000038 |
Proprio così, si vede che siete fino, mi volete far l'esame di confessione?. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000005 |
Pare che la allegria onesta e cristiana non basti più nel mondo, e molti che scrivono solo per far quattrini e per farsi leggere ad {5 [143]} ogni modo, si lambiccano il cervello a trovare cose l'una più dell'altra malvagia, e pur troppo in ciò vi riescono a meraviglia. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000001 |
Il primo é far loro venir in mente che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere. |
A105000011 |
Posto che il Signore tanto vi ami nell'età in cui vi trovate, qua le non del e essere il vostro fermo proposito per corrispondergli, procurando di far tutte quelle cose che gli possono piacere, evitando quelle che lo potrebbero disgustare? {11 [191]}. |
A105000053 |
Un Segretario del Re di Inghilterra moriva dicendo: misero me! consumai tanta carta per iscrivere lettere del mio Principe, e non usai un foglio per notare i miei peccati e far una buona confessione. |
A105000062 |
Leggi questo, o figlio, e preparati a far una buona morte. |
A105000073 |
Oh quanti abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne'deserti vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l' inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Prostrati a' piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che voi volete; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia. |
A105000099 |
Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine dà' miei peccati, affinchè non abbia poi a piangerli inutilmente nell'altra vita tra le peno eterne dell'inferno. |
A105000120 |
Quando potete andate a far qualche visita a Gesù Sacramentato, specialmente dove è esposto per l' adorazione delle quarant'ore. |
A105000216 |
Prometto di evitare tutte le cose che mi potrebbero di nuovo far cadere nel peccato. |
don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html |
A106000001 |
Il primo è far loro venire in mente, che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000001 |
Il primo è far loro venire in mente che il servire al Signore consista in una vita malinconica e lontana da ogni divertimento e piacere. |
A107000054 |
Oh quanti sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo fecero per evitare l'Inferno! E tu che fai? Dopo tante volte che ti meritasti l'Inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni pena in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia. |
A107000189 |
Nel giorno poi della Confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore, affinchè ci aiuti a far bene l'Esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima Confessione; perciò invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente:. |
A107000241 |
Io vi amo, o Signora amabilissima, e, per l'amore che vi porto, prometto di volervi sempre servire, e di far quanto posso, acciocchè siate amata ancora dagli altri. |
A107000323 |
Così la durò circa un mese; sino a Che, per mezzo della Santissima Vergine Maria, piacque al Signore di far succedere alla procella la calma. |
A107000351 |
È un atto di carità gridare al lupo quando s'avvicina alle pecore; così non si deve tacere quando i nemici di Dio e della sua Chiesa possono far del male. |
A107000357 |
La maniera di far bene ogni nostra azione è il farla alla presenza di Dio. |
A107000372 |
Non è sempre in vostro potere far cose grandi, vi bastino le piccole cose, che vi si offeriscono a tutte l'ore; ma fatele con fervore ed amore. |
A107000467 |
VI. O Maria, Regina degli Apostoli, prendete sotto la vostra valida protezione i Sacri Ministri e tutti i fedeli della Chiesa Cattolica; ottenete loro lo spirito d'unione, di perfetta obbedienza al Romano Pontefice, e di zelo fervente per la salvezza delle anime; e specialmente Vi prego di estendere la vostra amorosa assistenza sopra i Missionarii, affinchè possano condurre tutte le genti della terra alla vera Fede di G. C, per far così di tutto il mondo un solo Ovile sotto la guida di un solo Pastore. |
A107000581 |
Il modo pratico di far tale Esercizio è il seguente: - Fissare per detto Esercizio il primo giorno oppure la prima Domenica del mese; fare fin dal giorno o dalla sera precedente un qualche riflesso sulla morte, la quale forse è vicina e potrebbe anche sopraggiungere all'improvviso; pensare come si è passato il mese antecedente, e soprattutto se vi è qualche cosa che turbi la coscienza e lasci inquieta l'anima, qualora dovesse presentarsi al tribunale di Dio; e intanto al domani fare una Confessione e Comunione, come si fosse veramente al punto di morte. |
A107000582 |
Siccome poi potrebbe anche succedere che doveste passare da questa all'altra vita con una morte subitanea, o per una disgrazia o malattia, che non vi lasciasse tempo a chiamare un prete e ricevere i santi Sacramenti, così vi esorto ancora a far sovente durante la vita, anche fuori della Confessione, atti di dolore perfetto dei peccati commessi, ed atti di perfetto amor di Dio, perchè anche un solo di tali atti, congiunto col desiderio di confessarsi, può bastare in ogni tempo e specialmente negli estremi momenti a cancellare qualsiasi peccato e introdurvi in Paradiso. |
A107000634 |
O Custode dei Vergini e Padre, S. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa Innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria Santissima, io vi supplico e vi scongiuro di far sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente e di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria. |
A107001950 |
E Erasmo, caldo promotore del protestantismo, ebbe a dire che tutti gli uomini illustri della Riforma, ben lungi dal far miracoli, non hanno nemmeno potuto guarire un sol cavallo zoppo. |
A107002065 |
Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da me quando si presenterà al mio divin tribunale. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000020 |
Appena tredici anni dopo la morte di lui, la pia sua madre fu consolata di potere assistere alla messa della beatificazione di suo figlio nella cappella di famiglia; giusto e dolce guiderdone della cura che aveva pigliato questa principessa, veramente cristiana, in far germogliare nel cuore del suo figliuolo le virtù dei santi. |
A108000028 |
Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de' miei peccati, e così non mi accada la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno. |
A108000050 |
Se potete andate a far qualche visita a Gesù Sacramentato, specialmente dove è esposto per l'adorazione delle quarant'ore. |
A108000183 |
Nel giorno poi della confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore onde ci aiuti a far bene l'esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima confessione; di poi invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000001 |
Lo scopo principale di questo libretto si è di far conoscere a'fedeli cristiani la vera origine del Giubileo, e come esso sia passato dalla sinagoga degli ebrei alla Chiesa Cattolica. |
A109000068 |
Imperocché in ogni società, in ogni governo, {35 [513]} una delle più nobili prerogative, del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A109000068 |
Ora il Sommo Pontefice, rappresentante di G. C. in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto, o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000001 |
Egli è per far conoscere il Giubileo proclamato dal Vicario di Gesù Cristo, che pubblichiamo questo libretto. |
A110000123 |
Non sono prescritte preghiere speciali nel far queste visite, e può bastare che uno si trattenga circa un quarto d'ora in ciascuna Chiesa recitando gli Atti di Fede, di Speranza, ecc. |
A110000141 |
Per altro non ti mancano mezzi e modi; per far limosina. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000001 |
Perciò oltre i bisogni spirituali che ad ogni momento ci devono muovere a far ricorso a questa madre di misericordia avvi il motivo temporale, cioè che Ella benedica e protegga le nostre case, i nostri bestiami, i frutti delle campagne, e ci difenda dagli infortunii. |
A111000040 |
Hai un'anima sola, un solo peccato te la può {25 [319]} far perdere. |
A111000058 |
Talora tentava dalla cattedra di eccitare ne' suoi alunni pensieri di venerazione verso la Santa Vergine, anzi studiavasi di far conoscere le grandezze di Colei, che è Madre di Dio. |
A111000066 |
Le parole sono interrotte da nuovi tormenti, quindi il mandarino lo interroga di nuovo così: perchè si presentano gli sposi innanzi al prete vicino all'altare? Gli sposi, rispose il missionario, vengono a far conoscere al prete la loro unione e ad impetrare le celesti benedizioni. |
A111000077 |
Cristiani, molti vogliono far fortuna col peccato, mentre vivono a Dio nemici, non frequentano Chiese, non pregano, non s'accostano ai sacramenti, non santificano le feste, e intanto vorrebbero che Iddio li prosperasse e li rendesse felici. |
A111000107 |
Ma sebbene differisca ad applicare la pienezza dei castighi; tuttavia ci ha lasciato terribili esempi per far conoscere come egli anche nella vita presente castiga coloro che oltraggiano la sua santa legge. |
A111000136 |
L'Epulone vedendo {111 [405]} di non poter avere nessun conforto per lui, pensò di poter almeno far avvertire i suoi parenti affinchè facessero uso migliore delle ricchezze, e non andassero un giorno ad accrescergli i tormenti colla loro presenza nell'inferno. |
A111000177 |
Orsù, disse la Vergine, se vuoi conseguire tal favore hai da mutar costumi senza far più tante burle e leggerezze. |
A111000187 |
Però non ti mancano mezzi e modi per far limosina. |
A111000194 |
S. Gregorio per far cessare questo flagello invocò la protezione della gran madre di Dio. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000012 |
Qualora Francesco avesse veduto quelli di sua famiglia a far preghiere, tosto mettevasi in atteggiamento divoto alzando gli occhi e le innocenti sue manine al Cielo quasi presago di quei grandi favori, che in seno versato gli avrebbe il misericordioso Iddio. |
A112000026 |
Attestano anche i medesimi compagni che Francesco li invitava ben sovente a far qualche visita al SS. Sacramento ed a Maria SS. e che si prestava volonteroso ogni qual volta poteva compiacere i medesimi in ciò che riguardava la scuola. |
A112000028 |
Prestavasi inoltre con gran piacere a far leggere i più piccoli e ciò faceva con sì bel garbo e con tanta amorevolezza che era da loro assaissimo amato e rispettato. |
A112000034 |
Fanciullino ancora era già da' suoi genitori condotto alla chiesa; gli prendevano le mani, lo ajutavano a far bene il segno della s. Croce, gli additavano il modo ed il luogo, in cui doveva inginocchiarsi, e l' assistevano colla massima amorevolezza. |
A112000034 |
Per la qual cosa appena si accorse delle benedizioni, che il Signore spandeva copiose sopra del nostro caro {33 [275]} Besucco, nol perde più di vista e volle egli stesso dargli le prime cognizioni del catechismo, e a suo tempo lo preparò per far la sua prima confessione. |
A112000058 |
Chi mai avrebbe detto, che {58 [300]} una seconda novena si sarebbe presto fatta a questo stesso altare in suffragio dell' anima di lui, che fu primo a darne l' esempio? Feci menzione di questo fatto per far conoscere la molta arrendevolezza del nostro Francesco per tutto ciò che potesse tornare ad onor di Dio, ed a vantaggio dell' anima dei trapassati. |
A112000068 |
Egli è a questo fuoco, che il nostro Francesco tanto s' infiammò d' amor di Dio a segno, che nulla altro più desiderava in questo mondo se non far la santa divina volontà. |
A112000110 |
È questo il grande programma, il quale {90 [332]} praticando, tu potrai vivere felice, e far molto bene all' anima tua. |
A112000118 |
- Ma Ella mi dice che questa ricreazione piace al Signore, ed io vorrei abituarmi a far bene tutti i giuochi che hanno luogo tra i miei compagni. |
A112000120 |
Di più egli imparò un segreto per far del bene a se ed a' suoi compagni nelle stesse ricreazioni, e ciò col dare buoni consigli, o avvisando con modi cortesi coloro cui si fosse presentata occasione, siccome soleva già fare in sua patria in una sfera tuttavia assai più ristretta. |
A112000127 |
Chiese per esempio una volta con santa semplicità se nello studio fosse lecito lo scrivere, temendo che quivi non si dovesse far altro che studiare; altra volta se in tempo di studio ora permesso mettere in ordine i libri. |
A112000151 |
- Non saprei dirlo; quello che è certo, si è che l' uso insegna a far bene le cose, e chi fa sovente una cosa impara il vero modo di farla; così colui che va con frequenza alla comunione impara il modo di farla bene. |
A112000159 |
Ma il compagno preso dal rincrescimento di essersi rifiutato all' amorevole invito del virtuoso amico il giorno seguente gli si avvicinò e gli disse: Ieri tu mi hai invitato ad andare in chiesa e non ho voluto andarvi, oggi invito te perchè tu mi venga a tener compagnia a far quello che non ho fatto ieri. |
A112000162 |
È cosa assai difficile il far prender gusto alla preghiera ai giovanetti. |
A112000175 |
Essendo proibito di far penitenza corporale egli ottenne di poterne fare {121 [363]} di altro genere, cioè esercitare i lavori più umili nella casa. |
A112000211 |
Si avvicina il tempo in cui voi, carissimo padre, dovete partire per far campagna e provvedere quanto è necessario per la famiglia. |
A112000259 |
Ma tutte queste prescrizioni, tutte queste cure non valsero ad alleviare il suo male, e servirono soltanto a far risplendere l' ammirabile sua pazienza. |
A112000273 |
- Dica loro che fuggano lo scandalo, che procurino di far sempre delle buone confessioni. |
A112000287 |
Fatta la Comunione si pose a pregare per far il ringraziamento. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000060 |
Se ne faceva uso per due fini; l' uno per far {44 [44]} aria al Papa nei grandi calori; l' altro per allontanare dall' altare gli insetti. |
A113000144 |
E, curvandosi sul parapetto, quasi per far giungere la mano fin dove più lontano poteva, soggiunse: - Benedicat vos Omni potens Deus etc.. |
A113000194 |
"Persuasi poi che Egli è Colui che: " infirma mundi eligit, ut confundat fortia, viviamo sicuri che Egli sosterrà la nostra debolezza e solleverà la nostra umiltà, per far mostra della sua potenza e per far risplendere la sua fortezza. |
A113000215 |
Preparate per siffatta guisa le cose, egli prese a far mettere in esecuzione le progettate misure, diede e fece eseguire i suoi ordini con tal prudenza e coraggio, che fu da tutti ammirato ed applaudito. |
A113000228 |
In questa guisa creossi un clero a lui così divoto ed unito da non formare con esso che un cuore ed un'anima sola, a fine di amare e far amare Iddio. |
A113000228 |
Quando poi occorreva di dare a taluno qualche rimprovero, il faceva con tanta carità, che, lungi dall'inasprirne l'animo e alienarlo dalla sua persona, {122 [122]} se lo stringeva invece con più stretti vincoli di riverenza e di affetto, gli infondeva coraggio a far meglio, e a mostrarsi ognora luce e sale del popolo. |
A113000233 |
Queste due care divozioni furon come i più larghi canali, per cui egli fece discendere dal Cielo le acque benefiche ad irrigare le anime alle sue cure commesse, e a far lor produrre fiori e frutti di ogni più eletta virtù. |
A113000289 |
E il primo Cardinale americano che sia entrato a far parte del Sacro Collegio. |
A113000295 |
Il novello pontefice {212 [212]} Leone XIII volendo far tesoro dei profondi studi che questo porporato aveva fatti intorno alle Missioni estere ed alla Congregazione di propaganda, lo nominò Prefetto di Propaganda Fide. |
A113000303 |
Dopo 16 anni di episcopato Pio IX, volendo provvedere l'insigne Chiesa di Capua, rimasta da otto anni senza Pastore, per la morte dell' eminentissimo Cardinale Giuseppe Cosenza, morto il 30 di marzo 1863, il 24 novembre 1871 ne preconizzava Arcivescovo monsig. Apuzzo, che il 12 marzo 1877 creava Cardinale di Santa Chiesa, del titolo presbiterale di Sant'Onofrio, destinandolo a far parte delle Congregazioni del Concilio, dei Riti, delle Indulgenze e sacre Reliquie e della Fabbrica di San Pietro. |
A113000318 |
La Santità di Pio IX il 12 marzo 1877 creò mons. Caverot Cardinal prete della Santa Romana Chiesa del titolo di S. Silvestro in Capite, e lo chiamò a far parte delle Congregazioni del Concilio, di Propaganda, dell'Indice, delle Indulgenze e sacre Reliquie. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000021 |
{16 [378]} Dai più remoti tempi il suddiaconato è considerato fra gli ordini maggiori, e coloro che desiderano di esserne insigniti devono far voto di perpetua castità, recitare l'uffizio ecclesiastico ossia il breviario ed avere un titolo ovvero il patrimonio ecclesiastico. |
A114000027 |
Desideroso di far cosa grata a' suoi sudditi decretò che la sola idolatria fosse la religione dell'Impero, pena la morte a chi pubblicamente non la professasse. |
A114000060 |
Perciò {42 [404]} alle parole di Eusebio provò grande allegrezza e ringraziò Iddio dicendo: Vi ringrazio, o Signor mio Gesù Cristo re dei Re e Signore dei Signori, che vi siete degnato di far conoscere me ultimo dei vostri servi a quelle anime da voi elette. |
A114000061 |
Il Pontefice li pregò di alzarsi in piedi assicurandoli che sarebbesi adoperato di far loro conoscere il vero Dio, e la santa sua legge, poscia soggiunse: Dio vi benedica e vi sia ognor propizio. |
A114000063 |
Rivolgendo pertanto il loro discorso al Papa, perchè, dicevano, prolungate di più le nostre pene, perchè differite, o Beato Padre, di aprirci colle vostre chiavi quel cielo di cui Iddio vi ha fatto usciere? Perchè non lavar tosto le macchie delle anime nostre coll'acqua del Santo Battesimo? temete {44 [406]} forse che le persecuzioni debbano far vacillare la nostra costanza? No, no, non sarà. |
A114000092 |
Susanna con fermezza cominciò a parlare così: Ricuso e ricuserò sempre quanto mi proponete, anzi se tu, o Claudio, me lo permetti, vorrei darti un consiglio assai vantaggioso; tu dovresti far penitenza de' tuoi peccati e ricevere il battesimo in nome del Padre, del figliuolo, e dello Spirito Santo. |
A114000104 |
Da me solo per altro non posso far nulla, riempite il cuor mio della vostra grazia efficace, e fate si che io, i miei figliuoli, mia moglie vi conoscano, e possano anch'essi dire che voi salvate tutti coloro che sperano in voi. |
A114000130 |
Le tue parole mi commovono, io sono pronto a far quanto sarai per dirmi. |
A114000158 |
Ma siccome non avrebbe potuto far questo senza compromettersi pubblicamente, così egli servivasi di un nobile e fervoroso cristiano di nome Trasone. |
A114000185 |
Gerace a quel punto cominciò a tremare e per aver tempo a studiar modo di cavarsela con minore infamia disse a s. Macario: Tu fosti primo a fare la proposta, comincia parimente tu a far risuscitare il tuo morto, dipoi farò la parte mia. |
A114000191 |
I Ministri di giustizia pensarono di far morire il Santo gettando cose puzzolente e velenose sul pavimento del carcere, ma in vece di puzza si sentì un odore soavissimo, come se quel luogo fosse stato profumato di acqua odorifera. |
A114000208 |
Voi siete adunque, loro disse Lisia, quei seduttori che andate per le città e per le provincie sollevando i popoli coi vostri incanti contro agli Dei pretendendo in luogo loro far adorare {107 [469]} come Dio un uomo fatto morire sopra di una croce. |
A114000209 |
Soltanto procuriamo nel guarire le malattie del corpo di far eziandio conoscere non esistervi che un solo Dio che è quello che adoriamo, e tutti gli Dei non essere se non demonii che seducono i popoli. |
A114000210 |
Comandò di far venire i loro fratelli, e come comparvero dinanzi al suo tribunale, voi siete, loro disse, nobili giovani, sappiate adunque che io tengo ordine dai nostri principi di promettervi l'amicizia di essi e le prime cariche dell'impero se vi sottomettete ai loro voleri. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000002 |
Onde egli per assicurarsi la salvezza dell'anima volle mettere {3 [255]}in pratica il consiglio del Salvatore abbandonando ogni cosa temporale per ritirarsi ne' deserti a far vita solitaria. |
A115000003 |
Talvolta avveniva che parecchi guidati dal medesimo pensiero si radunavano negli stessi deserti a far vita comune; ed allora prendevano il nome di cenobiti, da altra parola greca coenos che vuol dire comune e bios ossia vita. |
A115000012 |
- L'imperatore mi ordina di far professare a tutti i sudditi la religione che egli professa: e tu chi sei? che religione professi?. |
A115000016 |
Valeriano aveva ordinato che i vescovi, i preti e i diaconi senza far loro alcun processo fossero messi a morte sull'istante. |
A115000042 |
Da principio Paolo riguardò questo cangiamento di dottrina non come contrario alla Chiesa, ma come una condiscendenza propria a far cadere i pregiudizi di Zenobia contra la religione cristiana. |
A115000062 |
Le azioni di quest'uomo maraviglioso sono così amene e strepitose, che noi crediamo di far cosa grata ai nostri lettori coll'esporle qui informa di appendice. |
A115000076 |
Egli non mai s'impiegava più volentieri che quando trattavasi d'impedire la violazione della santa legge di Dio, o di far novelli cristiani. |
A115000076 |
Non avendo il santo vescovo potuto metterli d'accordo, essi grandemente infieriti raccolsero gente armata da una parte e dall'altra per far valere colle armi le loro ragioni. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000007 |
Questo pensiero deve far animo ai cattolici ad essere costanti nel professare la loro religione, fermamente persuasi che essi professano un culto esterno, visibile, quale fu praticato in tutti i tempi nella Chiesa cattolica, siccome è stato scritto nella Bibbia; ma {6 [344]} sempre uniti ai ministri di questo culto, ai semplici sacerdoti, ai paroci, ai vescovi con una credenza costantemente dipendente, diretta, insegnata dal supremo Pastore della Chiesa cattolica sommo Pontefice cui Gesù Cristo disse: pascola i miei agnelli, pascola le mie pecorelle, pasce agnos meos, pasce oves meas; Joann. |
A116000013 |
Fra le altre cose ivi leggevasi: Siccome coloro che diconsi cristiani non vogliono sottomettersi alle nostre leggi non volendo adorare i nostri Dei, così essi vengano presi, legati, incarcerati e se sono ostinati a non far sacrifizio alle divinità siano puniti con vari generi di tormenti. |
A116000017 |
L'Imperatore così burlato giudicando che i doni, le offerte e le ragioni non avrebbero potuto allontanare quei confessori dal culto del vero Dio, li chiamò nuovamente a se, quindi con aspetto severo così loro parlò: Osservate i decreti delle antiche nostre leggi che a tutti comandano di far sacrifizio agli Dei dell'impero. |
A116000047 |
L'imperatore pensò allora di poter vincere la sua fermezza facendola battere in varie guise, ma scorgendo ogni cosa tornare invano chiamò il governatore di Roma e dissegli: Prendi questa fanciulla e procura di risolverla a far sacrifizio agli Dei; che se ella ricusa, la farai morire nei tormenti. |
A116000160 |
Il Santo rimasto solo alzò gli occhi al cielo, fece di nuovo a Dio un sacrifizio della sua vita, e lo pregò a volerlo aiutare a far la sua santa volontà e gradire que' patimenti a cui era esposto. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000001 |
A maggior chiarezza della storia de' Papi credo opportuno dare un cenno intorno ai nomi, ai luoghi e ai più celebri edifizi di cui spesso occorre far menzione in questi racconti. |
A117000080 |
Grisogono fu ancora tenuto prigione due anni, dopo i quali venne dall'Imperatore chiamato nella città di Aquileia sotto apparenza di volergli far grazia e donargli la libertà. |
A117000088 |
Eglino potranno essere citati e tradotti avanti ai tribunali, ma non potranno nè citare nè far tradurre gli {41 [41]} altri. |
A117000093 |
Furono adoperate tutte le arti e tutti gli inganni per forzare que' prodi a far sacrifizio agli Dei; ma essi tollerarono intrepidi lo sdegno del principe, la perdita delle loro dignità, i {44 [44]} tormenti più crudeli piuttosto che commettere un'infedeltà verso il loro Dio. |
A117000128 |
Era speciale ufficio di essi amministrare il sacramento della penitenza e della santa Eucaristia; celebrare la santa Messa, conferire il battesimo a quelli che erano sufficientemente instruiti; instauro i fanciulli; aver cura delle vedove e degli orfani; far conoscere il vangelo ai gentili; soccorrere e confortare quelli che si trovavano in bisogno od erano condotti al martirio. |
A117000143 |
Desideroso esso di vedere quel Ciriaco di cui aveva udito a raccontare tante maraviglie lo fece co' suoi compagni condurre alla sua presenza, quindi gli disse: Perchè disprezzate voi i comandi dei vostri principi e {79 [79]} non volete far sacrifizi agli immortali nostri dei?. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000023 |
Penetrava perfino nelle tombe, ove nascondevansi quelli che fuggivano le persecuzioni; e talvolta si mischiava nella folla del popolo, si portava dinanzi ai tribunali in faccia ai giudici, e fu veduto accanto ai medesimi carnefici per far coraggio ai cristiani, quando erano condotti al martirio. |
A118000037 |
S. Sisto: Finora ho sempre fatto quanto ho potuto per far del bene a me ed al mio clero, e credo di aver fatto bene sforzandomi di liberare essi e me dall'abisso della eterna perdizione. |
A118000044 |
S. Lorenzo da qualche distanza aveva attentamente osservato l'amato suo maestro e quando vide che era menato in prigione, spinto dal desiderio di andarlo ad assistere {19 [287]} nel carcere e di essergli compagno nella gloria del martirio, si fe' strada in mezzo alla gente che intorniava il santo Pontefice, e appena gli fu vicino ad alta voce prese a parlargli così: Dove andate, o padre santo, senza di me vostro figliuolo? Dove volete andare, o santo sacerdote, senza di me vostro diacono? Voi non foste mai solito a far sacrificio senza ministro. |
A118000056 |
Ma t'inganni, dovresti piuttosto badare a salvar te medesimo, e far penitenza de' delitti commessi nello spargere tanto sangue cristiano. |
A118000056 |
S. Sisto die' un compassionevole sguardo al principe, di poi con aria risoluta rispose: Gran cosa vuoi far tu, o principe, {26 [294]} volendo provvedere a me stesso. |
A118000066 |
Le maraviglie accompagnavano ovunque s. Lorenzo, e, mentre era tenuto in prigione, Iddio compiacquesi di operare molti miracoli sia per far conoscere la sua potenza agl'infedeli, sia per glorificare il suo santo nome nella persona de' suoi martiri. |
A118000086 |
L'imperatore, per far ancora una prova della fermezza del nostro santo martire, ordinò che fosse condotto alla sua presenza notte tempo con un terribile apparato di strumenti e di oggetti atti a spaventare. |
A118000096 |
Ma sul far del giorno vennero s. Ippolito e s. Giustino, che spargendo molte lagrime presero il corpo del Santo, lo unsero di aromi ed avvoltolo in un lenzuolo il portarono in un podere di s. Ciriaca, vale a dire di quella Matrona Romana che era stata da s. Lorenzo guarita da un acuto mal di capo. |
A118000126 |
A quella vista il pio sovrano trasse dal cuore un profondo sospiro, e disse: Glorioso s. Lorenzo, se per tua intercessione io potrò vincere queste barbare nazioni, e condurle alla conoscenza della cristiana religione, io ti prometto coll'aiuto del cielo di far ristorare questo luogo già al tuo culto consacrato ed ora rovinato; ti prometto, dico, di restituirlo allo stato di prima e degno del tuo nome. |
A118000136 |
Sul far della notte uno de' suoi servi, contro alla volontà del padrone, ritornò al campo per continuare il trasporto de' covoni, desiderando di ritirarli prima che fossero guastati dalla pioggia imminente. |
A118000136 |
Un contadino andava col carro a far carico di biada nel campo. |
A118000141 |
Allora egli pensò di andare a far celebrare una Messa a s. Lorenzo in compensazione di quella che il giorno innanzi aveva perduto. |
A118000159 |
Far le novene della Madonna, del S. Natale, di Pentecoste, del Santo di cui si porta il nome e dell'Angelo Custode con varii fioretti di mortificazioni e col digiuno nelle vigilie loro. |
don bosco-il sistema metrico decimale.html |
A119000041 |
Abbiasi a far la prova dell'esempio sovr'esposto. |
A119000221 |
Credo far cosa grata al lettore l'aggiugnere qui un'appendice sulle monete più usate tra noi, e sopra le principali monete estere tollerate nei nostri Stati. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000072 |
Fu buon pensiero provvedere quest' anno di ottimi almanacchi i Piemontesi, imperocché per loro principalmente si verifica quel proverbio: - Dell'almanacco e della pazienza non potete far senza. |
A122000099 |
si recarono tutti a far visita a Sua Ecc. |
A122000114 |
Negli anni addietro quest'Ospizio fu sempre considerato quale ricovero di poveri fanciulli, opera di carità in cui, secondo le vigenti leggi, i genitori o chi ne fa le veci possono far istruire i loro dipendenti, sciolti da ogni vincolo dell'autorità scolastica. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000004 |
Ed è per questo che ai tempi nostri, nei quali corrono giorni cosi simili agli antichi, Iddio, per far ravvivare la nostra fiducia nella sua potentissima Madre, e per darci una caparra di salute, ha voluto nei nostri paesi alzare, come il suo tabernacolo per riporvi l'Arca santa, il tesoro più prezioso del paradiso, la protezione eevidente della Vergine Celeste, erigendo con centuplicati portenti, un santuario a Maria in Torino, colla scritta in fronte: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis. |
A123000015 |
Questo porge sovente il mezzo di supplire alla mancanza di un raccolto, di far fronte ad una spesa imprevvista, di soddisfare all'inesorabile invito dell'esattore. |
A123000033 |
Il padre Giuseppe Relazzo vedendo che non vi era più umana speranza di guarigione, fece voto di far celebrare tre messe all'altare di Maria Ausiliatriee, se otteneva la bramata grazia. |
A123000080 |
Con piena fede feci una novena di tre Pater, Ave, Gloria e Salve Regina a Maria SS. Ausiliatrice, onde ottenere una perfetta guarigione spirituale, con promessa di far celebrare cinque Messe all'altare a Lei dedicato nella Chiesa eretta in Torino. |
A123000085 |
Incominciò pertanto a far novene a Maria Ausiliatrice tutte volte che abbisognava di una grazia, e d'ordinario conseguiva quanto chiedeva. |
A123000122 |
Si chiamarono altri medici a consulta e dopo averne tenute ben sette non riuscirono con tutto il loro studio, con tutta la loro arte, a far scemare tampoco il dolore. |
A123000130 |
Essendo stato per circa due anni allievo del suo Oratorio, ed avendo conosciuto le molte maraviglie che opera Maria Ausiliatrice in favore di chi divotamente la invoca, pensai di pregare anch'io e di far pregaie ancora tutta la mia famiglia, per ottenere la guarigione di mio fratello. |
A123000145 |
Incominciai adunque una novena in suo onore, e promisi di far poi una piccola offerta al santuario in Torino, se otteneva la guarigione del mio caro fanciullo. |
A123000153 |
Parlare di grazie e miracoli in questi giorni di materialismo e di miscredenza è un volersi far prendere a fischiate e peggio, da molti che credono al soprannaturale, come noi crediamo alla mezzaluna di Maometto. |
A123000155 |
Finalmente un giorno più che mai angustiate, per la paura di non più ritrovarle, unimmo alle preghiere già fatte la promessa di far celebrar due messe all'altare di Maria SS. Ausiliatrice, nella chiesa a lei dedicata in Torino, di offrire un piccolo dono, e di far pubblicare la grazia ricevuta, se Maria ce la otteneva. |
A123000165 |
Non provando miglioramento, malgrado le molte cure che mi si prodigavano, sul finir di gennaio pensai di far ricorso a Maria Ausiliatrice, da cui avea inteso ottenersi molte grazie. |
A123000175 |
La povera donna venne a parlarmi della sua sventura ed io la consigliai a fare una novena a Maria Ausiliatrice, con promessa di far celebrare una volta il Santo Sacrificio, all'altare del santuario edificato in Valdocco, se otteneva la grazia, Ubbidì la donna, e terminata la novena il figlio cominciava a star meglio. |
A123000179 |
La pietosissima Signora dell'universo non tardò a far sentire gli effetti delle sue beneficenze. |
A123000188 |
Aneyros nostro veneratissimo Arcivescovo, per {112 [202]} secondare i desiderii di V. S., che sono pur quelli del suo cuore, aveva deciso che il suo segretario Monsignore Antonio Espinosa con due Salesiani partissero nei primi giorni di Maggio per Carhuè e per la Patagonia a far il primo tentativo di missione tra quei selvaggi. |
A123000189 |
Da Campana non si potè partire che, all'indomani giorno 8, e questa fermata ci diede occasione di conoscer con qual sorta di viaggiatori ci toccava far questo tragitto, poichè la vista di quattro preti (con noi c'era anche il Padre Savino, Lazzarista Italiano) svegliò presto molle questioni polemiche e religiose. |
A123000192 |
Cerco allora di ritirarmi in camera dicendo tra me: È proprio finita; qui bisogna disporsi a far sacrificio di noi stessi. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000075 |
D. Si può far la sottrazione quando il minuendo è di specie diversa dal sottraendo?. |
A124000112 |
D. Quando si ha da far uso della moltiplicazione?. |
A124000180 |
R. Si fa come quella dei numeri interi, badando solo di separare gì'interi dalle frazioni con una virgola; e quando dalla colonna delle frazioni si passa a quella delle unità, si portano le decine secondo il solito senza far conto che siano numeri interi o frazioni. |
A124000186 |
3° Una madre per far lenzuola compera di tela metri 86, 17, per far camicie metri 62,9; per asciugamani metri 39,67. |
A124000193 |
R. La moltiplicazione dei decimali si fa come quella dei numeri interi, notando solamente: 1 o Quando vi sono delle frazioni si fa la moltiplicazione come se fossero tutti interi senza far caso della virgola. |
A124000458 |
R. Sono quelli che riguardano il modo di far la divisione fra più persone di una somma guadagnata o perduta in società. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000036 |
Vi torniamo sopra, raccomandando a tutte le famiglie, che hanno a cuore il bene della religione, di concorrere per quanto possono nell'accrescimento di questa lotteria, affine di poter far fronte alle molte spese che si ricercano per terminare il sacro edifizio. |
A125000082 |
Rorenco ciò afferma degli Iconoclasti e di altri eretici, senza far sillaba dei Valdesi. |
A125000113 |
Tuttavia coloro che sono informati del male grandissimo fatto a que' terrazzani dal Grignaschi e da' suoi secondini, della cecità di quella povera gente, che la-sciossi pigliare al laccio di una santità e d'un misticismo così poco mistico, e finalmente degli sforzi di parecchi anni tornati inutili per far loro aprire gli occhi, troveranno di che benedire la misericordia del Signore. |
A125000115 |
Mio scopo si è di far notare come sieno contenute nella Bibbia parecchie verità professate dai cattolici, e negate dai nemici di nostra religione. |
A125000130 |
Un buon artigiano non deve differire fino a domani ciò che può far oggi. |
A125000149 |
- Per esempio, i protestanti vorrebbero negare la primazia a S. Pietro, e darla a S. Paolo; e loro si risponde col far notare come gli Apostoli {41 [41]} riconobbero sempre S. Pietro per loro capo e loro giudice nelle controversie religiose, e come lo stesso S. Paolo andò in Gerusalemme per visitarlo e dargli conto della sua predicazione, e così venerare in Pietro il vicario di Gesù Cristo. |
A125000153 |
- Valgano queste nostre parole ad incoraggire tutti quelli cui sta a cuore il bene della religione, e specialmente i parrochi, a volersi adoperare con quei mezzi che sono in loro potere per far correre questi libretti per le mani dei popoli cristiani. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000035 |
251-252; {10 [266]} Concedere che lo scrivente sotto la sua responsabilità; e vigilanza possa gratuitamente istruire o far dare l'istruzione dei corsi elementari e tecnici secondo l'art. |
A126000049 |
Ond'è che in questo caso inviterei il Governo a far ciò, e provvedere in modo che vi sia un mezzo di sopperire a queste gravissime esigenze. |
A126000053 |
L'esclusività, massime nelle emergenze attuali, potrebbe indurre a far disperare del bene di molte istituzioni che ci sono raccomandate non solo dalla voce della carità, ma anche da quelle della previdenza politica. |
A126000055 |
- Mi permetto di far osservare al Senato che non è molto tempo egli avvisò opportuno il dare un'educazione coatta ai ragazzi vagabondi per le vie; il quale avviso manifestò con un suo voto dato per tale effetto ad un progetto di legge presentato dal Ministero alla Camera. |
A126000057 |
ma così degnamente diretto, L. 200, io mi affretto però a darlene parte, trasmettendole nello stesso tempo un mandato di pagamento per la somma suddetta, che la S. V. potrà quando che sia far ritirare dal signor Segretario di questo Ufficio a semplice presentazione dello stesso mandato. |
A126000066 |
Mi è ben soddisfacente il far conoscere alla S. V. M. R. le favorevoli disposizioni manifestate dalla M. S. a riguardo di una istituzione cotanto commendevole per il pio scopo cui è diretta, {20 [276]} e non potendo non aggiungere, nel mio particolare un tributo d'encomio per le zelanti cure con cui Ella la promuove e dirige, profitto della propizia occasione che mi si presenta per profferirmi con distinta stima. |
A126000069 |
Il Ministro sottoscritto mentre commenda il divisamento del Sacerdote Signor D. Bosco Direttore dell'Oratorio maschile in Valdocco di far ampliare l'attuale fabbricato onde estendere ad un maggior numero il ricovero dei poveri figli abbandonati, gli partecipa che per coadiuvarlo nella relativa spesa ha determinato di accordargli una sovvenzione di lire mille sui fondi del Bilancio di questo Ministero. |
A126000092 |
Lo scrivente nello interessare l'esperimentata filantropia del sacerdote D. Bosco a far modo di provvedere pel ritiro del suddetto Serafino 0.... |
A126000103 |
La puerile età del giovinetto che lo rende incapace di guadagnarsi il pane, e la mancanza assoluta di stabilimenti adatti in quella Provincia dove potrebbe essere ricoverato, inducono il sottoscritto a rivolgersi nuovamente alla conosciuta cortesia di V. S., pregandola a volerlo ammettere in codesto stabilimento, pronto dal canto suo a far in modo che venga sborsata da quel Comune, all'epoca del suo ingresso, la solita somma di L. 150, a favore dell'Istituto. |
A126000108 |
Non potendo nelle massime assentate acconsentire il condono dei diritti stabiliti per la spedizione del permesso, che la S. V. Molto Illustre e Molto Rev.da avrebbe dovuto ritirare prima di far intraprendere la costruzione della Chiesa che ne era l'og getto, ho provveduto per la gratuita spedizione, facendo reintegrare la Cassa con fondi destinati alla beneficenza, avuto riguardo alla pia destinazione, cui è rivolto quel provvedimento. |
A126000121 |
Nella lusinga ch'Ella sarà per accogliere favorevolmente questa mia raccomandazione, Le sarò tenuto d'un cenno di risposta, onde possa far avvertire questo giovine che si presenti a V. S. Ill. |
A126000136 |
Nel far plauso al divisamente che sta per mandare ad effetto codesta Direzione degli Oratorii di S. Luigi, di S. Francesco e del S. Angelo Custode, di procurarsi mezzi onde promuovere il vantaggio morale della gioventù abbandonata mercè una lotteria di oggetti, frutto di oblazioni di benefattori, ritengo ben volentieri per conto mio particolare quattro decine di biglietti di detta lotteria, di cui ne sarà versato l'ammontare a mani della S. V. Molto Reverenda, ritornandole contemporaneamente lo sedici restanti decine di detti biglietti, che mi fece pervenire a scelta. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000003 |
Ai signori associati residenti in Torino si spediranno regolarmente i fascicoli a domicilio, pur che si compiacciano di far tenere all'ufficio in Valdocco l'indirizzo preciso di loro abitazione. |
A127000091 |
Egli ha ragione di levar la voce contro il paganesimo antico e moderno delle scuole, e di stabilire che, per ravvivare la società data al materialismo e indifferente a quanto più tocca da vicino l'uomo ed i suoi destini, è mestieri far ritorno aMa Chiesa cattolica. |
A127000095 |
Ora annunziandole tutte raccolte insieme in un bel volume, crediamo di non potere far meglio, che recando in mezzo due brani dell'ingegnosa, dotta e forbita prefazione del chiarissimo cav. Osvaldo Berrini: «L'intenzione dell'autore, scrive egli, fu di tórre semplicemente a prestito la forma della novella a servizio della satira, per modo che il rispetto epico viene ad essere subordinato al satirico. |
A127000118 |
Semplicità, far lesto e spigliato, ingegnosi rilievi, conoscenza profonda dei nostri tempi, generosi sfoghi del cuore, come osservava un illustre oratore parlando di altro libro del Belasio, anche qui rapiscono, trascinano, incielano. |
A127000133 |
Abbiamo già fatto conoscenza a bordo con una cinquantina di ragazzi, e si sta combinando col comandante per poter far loro il catechismo, e agli adulti, la maggior parte Bergamaschi e Napoletani, un po' d'istruzione. |
A127000170 |
Non trova vocazioni allo stato ecclesiastico fra i Brasiliani, e deve provvedere alla diocesi con preti stranieri, varii dei quali, o perché non possono acconciarsi agli usi locali, o perché si sono colà recati al solo scopo di trovar fortuna, riescono invisi alla popolazione, e possono far poco bene. |
A127000254 |
Fra gli altri si trovò tuttavia un avvocato di R..., provincia di Santa Fé, che si mise a scherzare sull'ignoranza della sottana nera; ma, messo al crivello della scienza, confessò colle parole e coi fatti che i preti non sono quei gonzi che taluno vorrebbe far credere, e da quella sera tornò nostro amico. |
A127000261 |
La poverina aveva ancora le piaghe dei ferri onde era stata avvinta, e narrava cose da far pietà. |
A127000271 |
In mezzo a queste serie preoccupazioni il diavolo volle però anche far ridere noi colle usanze del carnovale, che anche qui ha le sue radici, e nei tre ultimi giorni regna padrone della città. |
A127000276 |
Vi assisteva la porzione più eletta della cittadinanza, venuta a far corona all'Arcivescovo di Buenos-Ayres ed alle autorità municipali e giudiziarie che si trovavano ad onorare colla loro presenza quella funzione. |
A127000286 |
Un po' indietro nelle cose di religione, si meravigliano se vedono uno dopo mezzogiorno o in tempo di merenda recarsi a far visita al Santissimo Sacramento, come si pratica nei nostri Collegi. |
A127000289 |
Dicesi pure vi siano orsi e tigri, e che qualcuna di queste traversi talvolta a nuoto il fiume e venga a far visita all'opposta riva in cui si trova il Collegio. |
A127000289 |
In mezzo tuttavia a queste calamità della campagna e alla crisi finanziaria del paese, che impedisce alla Commissione di far ciò che vorrebbe pel Collegio, i nostri si trovano bene anche dal lato materiale, grazie soprattutto alla carità del Benitez e di altre buone persone. |
A127000293 |
Crescendo ogni giorno le domande di accettazione, si è posto mano a costruire un nuovo comedor, refettorio, per potere convertire l'attuale in dormitorio e così far posto ad una sessantina di convittori interni senza contare i semi-convittori e gli esterni. |
A127000297 |
Come posso io far questo se ho... - Poveretto! fatti animo, hai un rimedio a questi tuoi mali: la santa confessione! - Bene: mi andrò subito a confessare». |
A127000353 |
Da un po' di tempo i giornali si occuparono delle Missioni salesiane in Patagonia, come di cosa che deve far epoca nella storia delle Missioni. |
A127000359 |
Mentre si pensava al modo di far passo per nuove case nella Repubblica argentina, favorevoli circostanze concorsero a favore dei disegni sulla conversione della Patagonia. |
A127000363 |
Per poter far del bene in una tribù bisogna farsi amici col cacico, regalandolo, e ciVIIIzzarlo colle buone e colla religione, porlo al contatto con qualche buon cristiano: dopo, se gli parli del Governo per aver favori, ma non mai per sottometterlo. |
A127000378 |
Attorno hanno un campicello dove seminano grano e meliga; un cavallo pei viaggi al vicino paese, due buoi o due vacche, e tutto finisce lì! Un passo più in là siamo alla vista degli Indi o selvaggi, cui sono dirette le nostre sollecitudini, e speriamo che la misericordia del Signore ci concederà la grazia straordinaria di poter entro un tempo non tanto lontano far loro risuonare il santo nome di Gesù. |
A127000398 |
si recarono tutti a far visita a Sua Ecc. |
A127000408 |
Non toglieva gli occhi di dosso a noi, volle che facessimo con lui colazione, e quando seppe che eravamo Salesiani, non finiva più di far complimenti ed esibizioni d'ogni genere e di farci visitare ogni rarità che in questa vetusta basilica si trovano. |
A127000428 |
Oh! i poeti hanno buon tempo a dipingere in tempo di burrasca i poveri naufraghi, chi correr di qua, chi di là, chi stender supplici le mani al cielo, chi prostrarsi bocconi a far voti!... Quanto io vidi fu ben diverso, ma non meno desolante. |
A127000434 |
Sul far del giorno ci siamo accorti che tutto l'equipaggio versava in grave pericolo, ed il capitano giudicò che per salvarci era mestieri ripararci ad altra baia detta di Vigo. |
A127000444 |
Pubblichiamo più innanzi il programma del Collegio, programma che andrà in vigore nel presente anno; esso è ampio, e nel medesimo tempo non sorpassa i limiti, che permette l'età dei giovani che, secondo il medesimo programma, devono entrare a far parte degli alunni. |
A127000455 |
Al solo sapere che si canta un mottetto od un Tantum ergo, accorrono tanti da far parer piccola la gran chiesa di Mater Misericordiæ. |
A127000458 |
Il detto Governo stabilì di mandare quivi un parroco, un maestro con due catechisti, che insegnino a far di tutto ai selvaggi rimasti, i quali stanno volentieri sotto il Governo argentino. |
A127000471 |
Introduzione il 30 aprile, sul far della sera, nei giorni feriali, rosario, breve considerazione in dialetto piemontese e benedizione; nei giorni festivi, a ore 4 pom. |
A127000502 |
Così nel tempo che ci occuperemmo a coltivare la terra, potremmo educare i nostri figliuoli e far loro apprendere ciò che sanno i cristiani. |
A127000533 |
Costoro altro non fanno che affliggere e far piangere questa Chiesa, e se vengono nel luogo sacro, vi vengono solo per portarvi la desolazione ed aumentare gli affanni a questa povera Madre. |
A127000546 |
Finora il morbo non ha ancor dimostrate vaste proporzioni e si spera che, con le precauzioni già prese e con quelle che si prenderanno e mediante le preghiere dei buoni, il Signore non vorrà far pesare la sua mano su questa infelice Repubblica. |
A127000569 |
«In un secolo in cui i liberi pensatori si sforzano d'ogni maniera a rappresentare la Chiesa cattolica quale la grande osteggiatrice del progresso, è dovere della stampa conscienziosa di far conoscere che gli apostoli di Gesù Cristo sono sempre alla testa delle opere che promuovono il vero interesse sociale. |
A127000572 |
Lo scopo dell'Opera di D. Bosco si è di strappare dall'ozio e dal vagare per le pubbliche vie i ragazzi abbandonati, di raccoglierli, senza distinzione di nazionalità, in apposito ricovero, ed ivi far loro imparare una professione o mestiere. |
A127000575 |
Come ben si scorge, questa caritatevole istituzione presenta un doppio interesse, e morale e sociale, e sotto questo aspetto si raccomanda alle anime generose e pie, di cui abbonda, la città di Marsiglia; tanto più che i preti salesiani, altro non possedendo che il personale loro sacrificio, mancano dei mezzi {244 [244]} pecuniarii per far fronte ai bisogni quotidiani dei loro piccoli protetti. |
A127000582 |
Dando poscia la ragione di tanta sollecitudine sua, diceva: «Così far dobbiamo, affinché questi poverelli non abbiano a domandare la carità agli stranieri, i quali, mentre sollevano il corpo, strozzano le anime». |
A127000592 |
Negli anni addietro quest'Ospizio fu sempre considerato quale ricovero di poveri fanciulli, opera di carità in cui, secondo le vigenti leggi, i genitori o chi ne fa le veci possono far istruire i loro dipendenti, sciolti da ogni vincolo dell'autorità scolastica. |
A127000598 |
Dal 23 al 30 giugno, togliendo il giorno della comunicazione quello della {249 [249]} partenza e due giorni festivi, come era possibile eseguire l'inesorabile comando contro circa trecento giovanetti, di cui gran parte sono di lontani paesi, e avrebbero dovuto essere inviati in Francia, in Inghilterra e Polonia? E poi a chi consegnarli, se la maggior parte non hanno più persona che prenda cura di loro? Questo decreto poi è illegale, perché, secondo la legge Casati, non si può far chiudere un istituto se non quando è compromesso l'ordine morale, l'ordine sociale, la salute degli allievi (art. |
A127000618 |
- Il sacerdote Bosco non si diede premura di obbedire a chi, per dovere, lo richiamava all'osservanza della legge; lasciò trascorrere tutto l'anno scolastico 1876 e 1877 senza far motto... Fermiamoci qui. |
A127000619 |
- E a chi doveva far motto, ed a che prò? Se le autorità scolastiche gli avevano concesso di starsene in pace per quell'anno, e pensare solamente a provvedersi di professori per l'anno vegnente, era bisogno ch'egli facesse motto ad alcuno? - Troppo fuor di proposito adunque afferma il signor Provveditore che D. Bosco non si desse premura di obbedire a chi per dovere lo richiamava all'osservanza della legge. |
A127000619 |
Dopo questo gli si dichiarava che per il principio dell'anno scolastico 1877-78 doveva provvedersi d'insegnanti muniti di regolare diploma... Il sacerdote Bosco... lasciò trascorrere tutto l'anno scolastico 1876 e 1877 senza far motto. |
A127000643 |
Avendo pertanto questo Istituto bisogno di tutti e di tutto, d'altro canto desiderando nella mia pochezza di cooperare colle Autorità al pubblico bene, mi fo a pregarla di voler soprassedere da ulteriori questioni sopra tale materia, {257 [257]} per far luogo a quella carità operosa che deve regnare in ogni classe di cittadini. |
A127000663 |
Tutti i cooperatori potranno far pervenire le loro oblazioni in Roma a S.E. il cardinale Raffaele Monaco La Valletta, vicario generale di S.S., od al sacerdote dottore Francesco Dalmazzo, Torre de' Specchi, 36, Roma; oppure al sacerdote Giovanni Bosco in Torino. |
A127000671 |
Essi si adoprano per far rifiorire il bel costume con ingigliare di purezza il cuore dei fanciulli, con l'innamorarli di Gesù, santo, innocente e non polluto, il quale non permise mai di essere calunniato in simili bruttezze; e poi i Salesiani pongono innanzi ai giovanetti l'immagine di Maria, tutta bella, tutta pura, tutta santa, ed in cotali feste dell'anima la gioventù cresce leggiadra nel costume... Leprosi mundantur! Lode ai Salesiani!. |
A127000675 |
Cooperatori e cooperatrici salesiani: gli operai evangelici non mancano; ma tocca a noi l'aiutarli di forte animo e far sì che la santa istituzione possa crescere e dilatarsi, a incremento di bene, a gloria di Dio e alla salute delle anime! Signori, soccorrete i poveri Salesiani. |
A127000695 |
Con amabile lepidezza narrò che sovente a voce e per iscritto riceve congratulazioni, per vistose eredità lasciategli da chi egli non sa, eredità fantastiche, inventate da qualcuno di buono o di cattivo umore per far parlare il mondo; disse che due, le quali furono vere, diedero pretesto a tante questioni che alla fine riuscì con sensibile perdita; che una gli venne lasciata poc'anzi, e finora incontestata, ma consistente nella somma di lire una e sessanta centesimi. |
A127000712 |
Egli non ambisce onori; ma non isdegna, desidera anzi d'essere amato, non già nella sua persona, ma nella persona di più migliaia di poveri giovanetti raccolti nelle sue Case; desidera atti di carità per sostenere le sue Missioni; desidera il nostro aiuto morale e materiale per promuovere la buona stampa e per far fiorire le molte Opere di religione e di beneficenza impiantate nei due emisferi. |
A127000718 |
Nuovi operai nel campo evangelico domandano i coadiutori salesiani d'America oppressi sotto il peso di troppe e troppo gravi fatiche nelle varie case colà fondate a vantaggio della fanciullezza e della gioventù pericolante; i nostri missionarii e dalle sponde del Rio Negro e dalle falde delle Cordigliere in fondo alla Patagonia, ove si vedono insufficienti alla coltura di un campo sterminato; e i sacerdoti, i Vescovi ed Arcivescovi di quelle terre vastissime, e le stesse autorità civili e militari, affinché colla luce del Vangelo sia portata la vera civilità a popoli tutt'or selvaggi, e per tal mezzo ammansarli e far cessare tra di essi guerre sterminatrici, contrarie alla religione ed alla umanità, si associano ad una tale domanda. |
A127000724 |
I Torinesi non vennero meno alla loro pietà, e sebbene fosse giorno feriale, tuttavia pieni di ammirazione si portarono in gran numero nella chiesa di Maria Ausiliatrice a far larga corona ai novelli apostoli e alle coraggiose spose di Gesù Cristo. |
A127000742 |
- In vista di ciò, e in conformità di quanto si va già praticando in alcuni paesi a favore di altri Istituti di beneficenza, io sono venuto nel pensiero di ricorrere alle benestanti e benevole famiglie di questa illustre città, e pregarle, che, invece di lasciare che vada a male e torni disutile questo rifiuto della loro tavola, lo vogliano cedere gratuitamente a benefizio dei poveri orfanelli raccolti ne' miei Istituti, e specialmente a vantaggio delle Missioni di Patagonia, dove i Salesiani con ingenti spese e con pericolo della propria vita stanno ammaestrando ed incivilendo le tribù selvagge, per far loro godere i frutti della Redenzione e del verace progresso. |
A127000745 |
Mi gode l'animo di poter far giungere fino a voi, o cari Cooperatori e Cooperatrici, le interessanti notizie che mi giungono dalla Patagonia e dalle altre numerose Missioni già aperte nell'America del Sud, ed esporvi in pari tempo i disegni di nuove imprese, cui, per urgenti bisogni di quelle lontante popolazioni, converrà mettere mano quanto prima. |
A127000746 |
Ed appunto per far conoscere meglio i bisogni e la condizione, grazie a Dio soddisfacente, delle nostre Missioni di America, è venuto espressamente da quei lontani paesi il nostro missionario D. Luigi Lasagna, il quale non lasciò intentata nessuna via per indurmi a preparare anche questa volta una numerosa spedizione di Missionari Salesiani e di Suore di Maria Ausiliatrice. |
A127000747 |
Pertanto supplico i Cooperatori e le Cooperatrici a renderci possibile la nuova spedizione, soccorrendoci colle ferventi preghiere e colle offerte che potranno fare in tele od oggetti di biancheria, in panni od abiti, in arredi di chiesa od in vasi sacri, e più ancora in denaro, con cui far fronte alle spese di viaggio e trasporti per terra e per mare, in fine con qualsiasi limosina che la pietà loro suggerisca e {284 [284]} le loro forze permettano. |
A127000751 |
Mi sta a cuore di far sapere alle SS. VV. che il 2 del prossimo dicembre è stabilito per la partenza dei nostri Missionari per l'America. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000073 |
Ma prima di far loro qualche favore voglio sapere chi sono, e se hanno carte commendatizie. |
A128000073 |
Ora sono ansioso di vedere que' ragazzi e mi sento portato a far loro del bene anche prima di conoscerli. |
A128000096 |
Di' loro che ho bisogno di trattenermi un momento con essi, dipoi ritorneranno a far ricreazione. |
A128000109 |
Come? Tu, Ottavio, va pure a far ricreazione coi miei nipoti. |
A128000167 |
Ora che sarà di me? Questo servo mi dice che il suo padrone è persona dabbene, ma soggiunse che è a cena con due ragazzi giunti qui sul far della notte. |
A128000204 |
A quelle grida spaventato, do una forte sferzata per far levare il galoppo ai cavalli; ma uno sconosciuto corre, s'impadronisce delle briglie dei giumenti, e ne impedisce il corso. |
A128000242 |
La gioia di questo giorno sia duratura; e durerà certamente se noi con esattezza adempiremo i doveri del nostro stato, se faremo del bene a chi possiamo senza mai far del male ad alcuno. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000024 |
Nel quinto ci proibisce di ammazzare, e di far male al nostro prossimo, o di aver la volontà di fargliene; e ci proibisce ancora di dargli cattivo esempio, di portargli odio, {12 [12]} di vendicarci, e ordina di perdonare a tutti. |
A129000249 |
Nel giorno poi della confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore onde ci doni aiuto a far bene l'esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima confessione; di poi invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000071 |
In alcuni altri errori erano pur caduti più per far dispetto alla chiesa latina che per convinzione. |
A131000079 |
Prima di terminare {63 [247]} questo Capo non voglio ommettere di far notare che nelle due chiese Greca Scismatica, e Russa Ortodossa si trova il vero sacerdozio e i sette Sacramenti. |
A131000088 |
La potestà di giurisdizione poi è la facoltà di governare dei sudditi, che sono i fedeli, far delle leggi, decretar delle pene e simili pel bene delle anime, od anche la facoltà di esercitare non solo validamente, ma ancora lecitamente la potestà dell'ordine. |
A131000105 |
Questa concessione la fece la Chiesa, ma suo malgrado, e solo col fine di un maggior bene, cioè affinchè il suo Capo coll'appoggio di quei principi potesse far fronte a coloro che volevano suscitare delle turbolenze e delle discordie col creare degli antipapi. |
A131000175 |
L'uno per far aria al sacerdote nei grandi calori; l'altro per allontanare dall'altare gli schifosi insetti. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000039 |
Vedete là quella fanciulla buona, innocente come un angelo, modesta nel portamento, sì pura ne'pensieri, negli affetti da far invidia agli angeli? ella ha udita la mala parola, ripensò in sè stessa che volesse dire, porse più attento l'orecchio ad altri discorsi e miseramente seco sedusse ancora le altre compagne e i suoi scandali si van propagando. |
A132000045 |
Siate coraggiose nel calpestare ogni umano riguardo, quando si tratta di professare la vostra fede, e state sicure che, oltre di far cosa gradita a Dio, guadagnerete anche nella stima degli uomini. |
A132000056 |
A questa aggiungete una tenera e figliale divozione a Maria SS. che deve essere la Madre vostra, a cui dovete far ricorso in ogni vostra necessità. |
A132000056 |
Non potete far cosa più grata al cuor di Dio che onorare ed imitare le virtù di Maria SS. Ascrivetevi colla licenza dei vostri genitori a qualche compagnia o confraternita sotto il titolo di lei, tra le figlie dell'Immacolata, di Maria Ausiliatrice o del Carmine, e studiatevi poi di adempiere quelle leggere obbligazioni che vi siete imposte e fatevi impegno specialmente di accostarvi ai SS. Sacramenti nelle solennità a Lei dedicate. |
A132000070 |
Pensaci ora che sei in tempo, o giovane cristiana, e preparati a far una buona morte. |
A132000083 |
Oh quante giovanette sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l'inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronta a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia. |
A132000107 |
Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de'miei peccati, e così evitare la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno. |
A132000124 |
Se potete, andate a far qualche visita a Gesù Sacramentato, specialmente dove è esposto per l'adorazione delle quarant'ore. |
A132000234 |
Nel giorno poi della confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore, affinchè ci aiuti a far bene l'esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima confessione; di poi invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente:. |
A132001753 |
E Erasmo, caldo promotore del protestantismo, ebbe a dire che tutti gli uomini illustri della Riforma, ben lungi dal far miracoli, non hanno nemmeno potuto guarire un sol cavallo zoppo. |
A132001837 |
Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da me quando si presenterà al mio divin tribunale. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000003 |
- Veramente, o moglie, io comincio ad esser annoiato di vedere il nostro Pietro a strascinare i suoi cenci lungo le strade e di mantenerlo a far nulla. |
A133000008 |
Nel tempo stesso potrebbe imparare il suo catechismo e prepararsi a far la prima comunione e.... |
A133000009 |
Ma comunque sia, io debbo lavorare la domenica se voglio far una merenda al lunedì; coi diciotto soldi del mio ragazzo, tu farai la tua polenta ed io avrò la mia merenda. |
A133000045 |
Sebbene non le desse che venti soldi sopra i trenta che egli guadagnava in ciascun giorno, ella sapeva far sì che il pranzo fosse puntualmente preparato quando egli ritornava dal lavoro. |
A133000058 |
Questi si gloriava dal canto suo di avere un ragazzo assai migliore che non erano quelli di parecchi suoi vicini; egli non ignorava che le buone qualità del figlio erano dovute alla religione che sua moglie era riuscita sì bene a far praticare dal suo primogenito. |
A133000068 |
Di quante ricchezze io posso far provvisione per l'anima mia, quante grazie per voi e per mia madre io voglio {26 [300]} dimandare! Iddio essendo così buono come potrà rifiutarmi tali favori quando egli sia con me, e dentro di me, oh quanto io lo voglio pregare! Oh papà, voi sarete fortunato poichè egli ha detto: dimandate e riceverete. |
A133000116 |
La medesima moglie è pure altamente stupita nel vedere il marito presentarsele con fronte allegra e serena, e quel ch'è più far ritorno a casa prima del tempo ordidinario del lunedì. |
A133000183 |
Adocchiandolo, senza ch'egli se ne avvedesse, mi accorgeva che tutta la sua furberia tendeva a far senza disturbo una {63 [337]} visita al SS. Sacramento, recitare la terza parte del Rosario, e percorrere le stazioni della Via Crucis. |
A133000205 |
- Non piango la tua partenza, io sono cristiana e so quali sono i miei doveri verso Dio e verso la patria! ma {70 [344]} mio caro Pietro, il pensiero che tu hai passato ventun'anni sotto agli occhi miei sempre buono, sempre amante della religione, sempre frequentando i santi Sacramenti, sempre lontano dai cattivi compagni, ora poi che ti veggo partire per andare a far il soldato, dove ci sono tanti pericoli sia da parte delle persone con cui tratterai, sia pei luoghi dove sarai mandato; ah! questo pensiero m'affligge, mi addolora e mi fa temere qualche sinistro per l'anima tua. |
A133000260 |
Egli mi rispose prontamente, e poichè questa risposta è piena di buoni e schietti sentimenti, io stimo di trascriverla letteralmente con preghiera di far niun conto delle espressioni che mi riguardano. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000005 |
Nè dalle fedeli relazioni delle grazie ricevute puossi tuttavia fare una idea adequata in quanto gran {6 [454]} nomerò siano i favori che Maria Ausiliatrice ottiene tuttodì a suoi divoti; imperocchè la maggior parte di questi è nota a Dio solo, or perchè chi li riceve non sa scriverli, o non può recarsi, personalmente al Santuario per riferirli, or perchè sono grazie spirituali, e talora eziandio perchè non si ha piacere di far conoscere certi mali, e tribolazioni, da cui si fu liberati, per essere segreti di famiglia, e via dicendo. |
A134000011 |
Scorgendo che i ritrovati dell'arte non avrebbero ormai più potuto salvarmi la vita, io risolvetti di far ricorso a Colei, che viene giustamente chiamata Aiuto dei Cristiani. |
A134000023 |
Sopraggiunto in pari tempo il sacerdote, non potendo far altro, le amministrò l'Olio Santo, e prese a recitare le preghiere dei moribondi. |
A134000040 |
Ravvivato da queste nella confidenza verso questa dolcissima Madre nostra, io volli far prova di sua potenza a prò di una certa Casivola Catterina, d'anni ventidue. |
A134000052 |
Per forte indigestione essa da sei giorni stava in pericolo di vita, quando temendo di soccombere si raccomandò a questa Madre celeste; promise di far celebrar una messa in cotesta Chiesa, dando a me stesso l'incarico di spedirne la qui unita limosina di L. 5. |
A134000056 |
Queste ed altri molti favori inaspettati, che ad ogni tratto riceviamo non possono non eccitare nel nostro cuore i sentimenti più vivi di sincera gratitudine verso {35 [483]} Maria Àusiliatrice, che in quei terribili frangenti era stata invocata e che noi non cesseremo giammai di amare ed invocare, affinchè continui a coprirci col materno suo manto, e a far piovere sopra di noi le sue grazie e le sue benedizioni. |
A134000062 |
Avvilito tra i suoi compagni, e coll'animo afflitto venne un giorno consigliato di far ricorso a Maria Ausiliatrice, ed incominciò una novena pieno di fiducia. |
A134000099 |
Il mio male cessò interamente senza far uso di alcun rimedio. |
A134000104 |
Un giorno, scrive un cotale, trovandomi afflitto per un grande dispiacere avuto per parte di mio figlio, mi venne l'inspirazione di far ricorso a Maina Ausiliatrice, dalle molte grazie già da altri ottenute con questo mezzo. |
A134000134 |
A poco a poco svanirono i sintomi della morte e cessarono i dolori, e sul far della sera mia madre era fuori di ogni pericolo. |
A134000137 |
Per lo che mi sento in dovere di renderne consapevole la S. V. M. R., e pregarla a volerne far parola a cotesti giovani, affinchè si raffermino vie più nella divozione a Maria Ausiliatrice, e sempre la invochino nei loro bisogni. |
A134000162 |
È un bel esempio questo, atto a far capire che il Signore ascolta le preghiere fatte con fede e che, come fu sempre, così è vero ancor {84 [532]} adesso, che nessuno mai invano ricorre alla potente protezione dell'Augusta Madre del Salvatore. |
A134000166 |
E meritamente; imperciocchè Maria distrugge le eresie or coll'aiutare i suoi divoti a combatterle con grande coraggio e zelo, or con suggerire i mezzi più adatti per far conoscere e trionfare la verità; ed or richiamando amorosamente sul retto sentiero della salute innumerevoli anime traviate. |
A134000169 |
Più altri sacerdoti dotti e pii {87 [535]} vennero a contesa con lui; ma non riuscirono che a far getto del tempo e del fiato; poichè quando il settario non sapeva più che rispondere, lungi dal darsi per vinto, prorompeva in ingiurie e calunnie contro la Chiesa Cattolica e contro il Papa, e costringeva a terminare la disputa coll'animo amareggiato. |
A134000171 |
Il padre suo, i fratelli, la moglie ed altri veri amici di tratto in tratto lo esortavano a rigettare i suoi errori, a far ritorno nel {88 [536]} seno della Chiesa, e riceverne i Sacramenti; ma egli rispondeva con ostinato rifiuto. |
A134000171 |
Mi limito a dirle che dopo due ore di disputa io ebbi il conforto di far accettare dall'eretico una medaglia di Maria Ausiliatrice, cosa che poco prima egli abborriva siccome un atto d'idolatria. |
A134000192 |
La raccomandò a Maria Ausiliatrice promettendo di regalare al suo santuario una medaglia d'argento, e far celebrare una messa al suo altare. |
A134000223 |
— Tempo fa io ottenni da Maria Ausiliatrice una grande grazia, la quale fu di far cambiare sistema di vita al mio figlio maggiore, che per verità, da lupo cangiatosi in agnello, ora è il modello dei giovani. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000007 |
Nella sedizione avvenuta l' anno 1116 per la creazione del prefetto di Roma, carica alla quale Pier di Leone voleva far promuovere il figlio contro la volontà del popolo; questo infuriato corse ad assalirne il Castello. |
A135000019 |
Lungo sarebbe il far menzione di tutti gli uomini grandi in questo tempio sepolti. |
A135000042 |
Il cielo venne in suo aiuto, ed il Signóre gli rivelò di far, incidere sopra le armi di tutti i suoi soldati o la croce del Salvatore, o la lettera X, che è la prima consonante con cui in greco si scrive il nome di Cristo. |
A135000048 |
Mentre infieriva la persecuzione contro ai cristiani Eusebio si occupò con tutte le forze a propagare la fede e {39 [211]} sostenerla ne' paesi dove era già conosciuta; e mentre non risparmiava fatiche per sollevare gli oppressi e confortare i perseguitati si adoperava eziandio con zelo per far rifiorire la disciplina della Chiesa. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000050 |
uccidere è cosa vile, sia pur anche per vendicarsi; perciò è necessario d'ingannar se stesso e far vedere all'apparenza di un accidente... Ma, penso.... |
A136000190 |
- No, ciò non può essere; e ti prego, non far simili supposizioni. |
A136000298 |
- Lo Sconosciuto mi ha provocato; egli mi ha rimproverato di averlo disprezzato, oltraggiato, e dopo cinque anni di ospitalità, vuol far credere che gli si è fatto torto. |
A136000501 |
- Egli fu che mi persuase di far questo furto con due compagni. |
A136000530 |
Egli si sforzerà di uguagliarvi nella diligenza e nell'ardore per si fatto modo, che il tempo che si porrà a costrurre il Santuario basti per far uscire il sacerdote dagli studi privati; che il ritiro è la migliore preparazione della gioventù alla sapienza ed alla virtù. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000010 |
Alcuni pagavano danaro per far scrivere {5 [5]} il loro nome nel catalogo di quelli che avevano idolatrato, sebbene non lo avessero fatto. |
A137000019 |
La qual cosa serve anche a far conoscere quanto fosse già dilatata e con fervore praticata la Cristiana religione. |
A137000074 |
Ma nulla potè far crollare la sua costanza; vittoriosa di tutti i nemici di Gesù Cristo ella ebbe ancora la consolazione di guadagnare al Salvatore un gran numero di altre vergini, e se ne contano sessanta, che quasi tutte alla verginità congiunsero la gloria del martirio. |
A137000079 |
A questi barbari trattamenti la santa rimproverò il governatore dicendo: o Quinziano, non hai vergogna di far strappare in me quello che tu stesso in tua madre succhiasti nella tua infanzia?. |
A137000122 |
Con simigliante sollecitudine noi abbiamo avuto la consolazione di far ravvedere non pochi di quelli che già erano saliti sul Campidoglio per fare ivi sacrifizi agli idoli. |
A137000122 |
Il medesimo dovete far voi per risvegliare il coraggio in quelli che sono caduti, affinchè, qualora se ne desse l'occasione, possano confessare il nome di G. C, e riparare il loro fallo. |
A137000130 |
Dio sa quel che far deve e come debba tenere il suo giudizio: ma noi dobbiamo guardarci dal fare che i cattivi non ci lodino della nostra soverchia accondiscendenza, e che i veri penitenti non ci accusino di durezza e di crudeltà.» ( Presso s. Cipriano ep. |
A137000147 |
Giunto a Roma si presentò arditamente dal Papa accompagnato da una turba di scismatici pronti a qualsiasi spergiuro per far riconoscere Fortunato vescovo di Cartagine. |
A137000171 |
A fine di purgarsi di tale imputazione i cristiani erano costretti a far sacrifizi per placare lo sdegno degli Dei. |
A137000184 |
Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio. |
A137000186 |
L'ordine era di metterli tutti a morte se avessero esitato a far sacrifizio agli Dei. |
A137000207 |
Di più quelle maraviglie che {105 [105]} Dio volle far registrare nella Sacra Bibbia e nella storia ecclesiastica, operate per virtù delle reliquie dei santi e segnatamente delle reliquie di s. Cornelio; le stesse maraviglie saranno pure rinnovate a nostro vantaggio spirituale e temporale, purchè con fede abbiamo a quelle ricorso. |
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A138000018 |
Come figlio affezionato ed ubbidiente alla S. Sede, espongo alla E. V. Rev. ma un progetto, che in questi tempi parmi si possa effettuare a benefizio di una vasta regione, forse l' unica in cui finora il Vangelo non abbia ancora potuto far sentire i misericordiosi effetti della fede in Gesù Cristo. |
A138000020 |
In questa città si occupano ad ascoltare le confessioni, a predicare, a far catechismi in tre oratorii o chiese sui principali punti della città. |
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A139000024 |
Ora immaginatevi quante fatiche abbiano dovuto sostenere quei nostri antenati affine di rendere fruttifero il terreno! Colla massima premura gli uni si diedero a formare argini e rive per far prendere ai fiumi un corso regolare; gli altri a scavare canali in mezzo alle paludi perchè avessero il libero scolo. |
A139000027 |
Dopo molto spargimento di sangue ben conoscendosi che la guerra non apporta verun bene alle nazioni, gli Etruschi deposero le armi, e stretta alleanza coi loro vicini si diedero indefessamente a coltivare la terra, a costruire città, a far fiorire il commercio. |
A139000027 |
Fosse per motivo di commercio, fosse a cagione di possesso, nacquero discordie e fin d'allora si cominciò a far guerra. |
A139000037 |
I Latini ed anche i Sabini, i quali abitavano le spiagge del Tevere, adoravano la Dea Matuta che vuol dire aurora; divinità non per altro immaginata che per animare i popoli a mettersi di buon mattino al lavoro; onde l'uso di far passare i soldati a rassegna avanti al levar del sole. |
A139000052 |
Entrati così i Sabini in città appiccarono tre sanguinose battaglie in Roma medesima, ed i Romani sarebbero forse stati interamente distrutti se le zitelle dei Sabini, divenute spose dei Romani, non si fossero colle lor preghiere interposte per far cessare le ostilità. |
A139000062 |
Con queste arti e mestieri l'Italia estendeva il suo commercio sopra tutte le nazioni vicine; da lontano paese venivano a far acquisto dei magnifici prodotti dell'industria italiana. |
A139000118 |
Porsenna, ritornato nella città di Chiusi, si occupò a far rifiorire ne' suoi stati le scienze e le arti finchè visse. |
A139000163 |
Un suo cognato di nome Dione, persuaso del gran vantaggio che avrebbe procurato un maestro savio a quel sovrano, indusse Dionigi a far venire da Atene un uomo dottissimo chiamato Platone. |
A139000172 |
«Noi, gli risposero, siamo venuti per sapere in che cosa i Chiusini hanno offeso il re dei Galli; poichè in Italia non si muove guerra senza giusto motivo.» Brenno ripigliò: «non sapete che il diritto dei valorosi sta nella spada? i Romani medesimi con quale diritto si sono eglino usurpate molte città? altronde il re di Chiusi ha negato di far parte ai Galli delle terre deserte, le quali i suoi sudditi non possono coltivare.» {55 [55]}. |
A139000175 |
Allora i Galli stimarono bene far la pace coi Romani, e costrettili a pagar loro una grossa somma di danaro, carichi di spoglie abbandonarono la rovinata città e corsero a difendere le terre loro assalite dai Veneti, altri antichi popoli che abitavano le rive dell'Adriatico, in vicinanza del sito ove più tardi fu edificata Venezia. |
A139000187 |
Per la qual cosa i Romani risolsero di far valere le loro ragioni colle armi. |
A139000193 |
Ma egli da magnanimo francamente rispose: «Se mi reputate uomo onesto, perchè tentate di corrompermi? Se mi credete capace di tradire i miei doveri, che volete far di me?» Il Re pieno di stupore, volendo mettere ad esperimento il coraggio di Fabrizio, gli fece venire vicino un elefante che minacciava di percuoterlo; pose in opera altri artifizi per atterrirlo. |
A139000195 |
La proposizione di quel traditore mosse a sdegno lo intemerato Fabrizio, che scrisse immediatamente una lettera a Pirro per avvisarlo di non fidarsi di quell'uomo malvagio, e conchiudeva: «punisci questo traditore, {62 [62]} e da questo fatto impara quali siano i tuoi amici, e quali i nemici.» Il re si accertò del fatto, e scoperta la verità, nell'eccesso dello stupore «ammirabile Fabrizio, esclamò: è più facile far cangiare direzione al sole, che deviar te dalla via dell'onore.» Volendo poi in qualche maniera compensare la generosità di Fabrizio, gli mandò tutti i soldati che poc'anzi aveva fatti prigionieri. |
A139000203 |
I Mamertini dal canto loro, certi di non poter far fronte a quei formidabili nemici ebbero ricorso ai Romani, i quali volevano bensì accondiscendere loro, ma non avendo navi non salvano come spedire soldati in Sicilia. |
A139000222 |
Fece legare grossi fastelli di sarmenti secchi alle corna di duemila buoi, e appiccatovi il fuoco sul far della notte cacciò quegli animali verso le alture occupate dai Romani. |
A139000258 |
I fanciulli lavoravano per aiutare i loro padri, e le donne si tagliarono i capelli per far corde per le navi che si stavano costruendo. |
A139000274 |
Egli erasi già segnalato in parecchie guerre nella Spagna, e particolarmente nella guerra sostenuta contro un re di Numidia, di nome Giugurta nell'Africa, dove ebbe molte occasioni di far prova del suo valore e della sua perizia nell'arte del guerreggiare. |
A139000305 |
Egli era d'intrepido coraggio, parlava con somma eleganza, ma era ambizioso e desiderava di far parlare di sè, e di acquistarsi onore e gloria. |
A139000319 |
I nuovi triumviri protestarono dapprima che non volevano far male ad alcuno, ma poi segnarono un editto di proscrizione, pel quale erano condannati a morte parecchi cittadini, e tra questi anche alcuni loro amici, benefattori, parenti e fratelli. |
A139000324 |
Contribuì assai a far risplendere le virtù di Ottaviano la cattiva condotta di Antonio. |
A139000337 |
Allora il soldato scoprendosi le cicatrici esclamò: «quando tu eri nel pericolo alla battaglia d'Azio, non ho mandato uno a far le mie veci, ma io stesso ho combattuto per difendere la tua vita.» Arrossì Augusto, assunse egli stesso la difesa dell'accusato con tanto calore, che il medesimo andonne assolto. |
A139000341 |
Suo intimo amico fu un cavaliere romano chiamato Mecenate, il quale colla sua prudenza e co' suoi consigli impedì ad Augusto di far male ad altri, e lo consigliò a far molte buone opere. |
A139000352 |
Colà il Romano esercito, nel buio della notte, venne improvvisamente assalito dai Germani, e senza nemmeno poter far uso delle armi, fu quasi interamente trucidato. |
A139000360 |
Nell'anno diciottesimo del regno di Tiberio, mentre in Italia avevano luogo tante inaudite barbarie, compievasi nella Palestina un avvenimento che doveva far cangiare faccia all'universo. |
A139000374 |
Alcuni coperti di pelli di bestie erano divorati da cani; altri rivestiti di tuniche intonacate di pece e di zolfo erano accesi a modo di fiaccole per far lume durante la notte. |
A139000380 |
Fine degna di questo mostro che in soli tredici anni di regno trovò modo di far inorridire del suo nome i tiranni medesimi (anno di Cristo 68). |
A139000397 |
Sempre intento a far del bene era grandemente afflitto quando non aveva occasione di far qualche buona azione. |
A139000413 |
Più tardi questa parola fu usata a significar certi uomini che si vantavano di far miracoli, predir l'avvenire, ma che in sostanza erano veri ciarlatani. |
A139000422 |
Questo pacifico intervallo diede campo ai ministri del Vangelo di far conoscere la religione di Gesù Cristo, la cui luce si andava spandendo per ogni luogo. |
A139000492 |
Questi due coniugi si diedero ogni cura per far ben allevare il loro figlio Costantino, e lo affidarono ad un savio maestro cristiano, chiamato Lattanzio. |
A139000503 |
Il feroce Massimiano volle far da carnefice a se medesimo strangolandosi colle proprie mani. |
A139000516 |
Per riuscire nell'intento egli cominciò a seminare discordie tra i cattolici, vale a dire tra quelli che seguivano la vera fede, e gli eretici, cioè quelli che seguivano massime contrarie al Vangelo; poscia si diede a spogliare gli ecclesiastici de' loro beni e privilegi, dicendo con derisione, voler loro far praticare la povertà evangelica. |
A139000518 |
La maggiore poi delle sue stravaganze fu che voleva far menzognera la cristiana religione, e siccome Gesù Cristo aveva detto nel Vangelo che del tempio di Gerusalemme non sarebbe più rimasta pietra sopra pietra. |
A139000519 |
Così ostinato nella sua empietà morì d'anni 31 lasciando un terribile esempio a quelli che intraprendono a far guerra alla Religione. |
A139000563 |
Voleva tosto il barbaro impadronirsene; «guardati, ripigliò quella coraggiosa donna, guardati di far ciò: questi vasi non sono miei; essi appartengono ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo, ai quali furono consacrati. |
A139000595 |
Ma tosto un prode generale chiamato Oreste, mosso dal desiderio di porre sul trono suo figlio, sollevò le guardie contro Nepote e riuscì a detronizzarlo e a far proclamare imperatore Romolo Augusto, che i Romani o per la giovanile sua età, o per disprezzo dissero Augustolo. |
A139000602 |
Il Senato era il consiglio supremo dello Stato i Senatori avevano il potere di far le leggi, e di deliberare intorno ai più gravi affari. |
A139000608 |
I consoli erano due, e si chiamavano così dalla parola consulere che vuol dire provvedere, perchè loro apparteneva il sopraintendere al Senato, far eseguire le leggi, guidare gli eserciti in battaglia, in somma il provvedere ai bisogni della repubblica. |
A139000627 |
Giorni di radunanza, dies comitiales, erano quei giorni nei quali solevasi far radunare il popolo. |
A139000641 |
Servio Tullo, sesto re di Roma, fu il primo a far coniare il rame: vi fu impressa la figura di una pecora onde venne il nome di pecunia. |
A139000683 |
Per ripopolarla egli spedì S. Epifanio vescovo di Pavia a riscattare i romani che giacevano schiavi fuori d'Italia, e invitò gli esiliati a far ritorno in patria. |
A139000702 |
Avendo ivi udito a raccontare le maravigliose virtù di S. Benedetto, volle egli far prova se quel santo uomo avesse il dono della profezia. |
A139000788 |
Quel grand'uomo era degno di far cangiare l'aspetto al mondo, ed il suo regno che fu lungo e glorioso, è certo il più ragguardevole di tutto il medio - evo, poichè in esso prese principio la maggior parte degli stati che vediamo presentemente in Europa. |
A139000815 |
L'orrore del sacrilegio ne fece ritirare alcuni; molti però si comunicarono ad esempio del sacrilego Lottario, il quale desiderava solo di far presto ritorno nella sua capitale per commettere nuovi disordini. |
A139000821 |
Un'abitazione di tal genere bastava a rendere un signore formidabile per uno spazio di ben dieci leghe all'intorno, perchè di là egli poteva a piacer suo far devastare da' suoi soldati tutti i luoghi circostanti. |
A139000825 |
Quando un vassallo andava a rendere omaggio al suo signore, vale a dire ad obbligarsi a servirlo ed aiutarlo secondo il costume feudale, piegava il ginocchio dinanzi a lui in segno di sommissione, e poneva le mani nelle sue, per far conoscere che egli rinunziava di far uso delle sue forze senza la permissione di lui. |
A139000836 |
La sera medesima di quel giorno invece di ritirarsi, come era solito, nelle stanze del suo palazzo, dove per ordinario dormiva attorniato dalle sue guardie, l'imperatore volle andare a passar quella notte in un padiglione isolato in mezzo a' suoi giardini, da cui allontanò anche le solite guardie, per far vedere a tutti che non serbava la minima diffidenza. |
A139000836 |
Sul far del giorno di quella medesima notte quando Berengario era per uscire dal suo padiglione per recarsi in chiesa, Flamberto si presentò a lui accompagnato da una frotta di armati, e nel momento in cui il principe si avanzava per abbracciarlo amorevolmente, il ribaldo lo trafisse con una pugnalata, e lo stese morto al suolo. |
A139000838 |
Però i suoi barbari trattamenti contro Adelaide vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I imperatore di Germania, desideroso eziandio di ricuperare l'Italia che pretendeva e bramava di far sua. |
A139000851 |
Era in quel tempo una credenza generalmente diffusa nel Cristianesimo, che col finire del secolo decimo dovesse avvenire la fine del mondo, ed ognuno pensavasi di far cosa a Dio sommamente gradita, andando a visitare la Palestina ed i luoghi santi, ove Gesù Cristo era morto sulla croce per espiare i peccati degli uomini. |
A139000851 |
Ora per far fronte a' pericoli che i pellegrini incontravano traversando le contrade dell'Europa e dell'Asia, la maggior parte devastate allora dagli Ungheri, da' Saraceni e da' Turchi, i Normanni solevano portare sotto al loro abito una forte spada di cui per lo più avevano occasione di far uso contro a' Musulmani, da loro riguardati come i più odiosi nemici, perchè si erano impadroniti della Palestina e del sepolcro di Gesù Cristo. |
A139000854 |
I quaranta Normanni udita tale notizia l'accolsero come favorevole occasione di far prova del loro valore. |
A139000910 |
Era nella massima impazienza l'esercito latino che spuntasse l'aurora di quel giorno, che doveva appagare i loro lunghi desiderii, quando sul far del giorno, dall'alto delle montagne su cui si erano fermati, videro sorgere dinanzi ai loro occhi quella città, per cui avevano affrontato tanti pericoli. |
A139000933 |
Così quando due uomini credevano di avere motivo di lagnarsi 1'uno dell'altro, si presentavano dinanzi al loro barone per far valere le proprie ragioni, ed assoggettarsi al suo giudizio; ma quel signore, che il più delle volte non era altro che un gagliardo guerriero e non sapeva nè leggere nè scrivere, ordinava che i due litiganti venissero a battaglia in sua presenza, finchè uno di essi rimanesse morto sul campo o si confessasse vinto; persuasi che la ragione dovesse essere dalla parte del vincitore. |
A139000953 |
Erano già scorsi nove giorni e non vedevano a comparire Barbarossa, perciò cominciavano a concepire qualche speranza che l'imperatore avesse loro perdonato; quand'ecco giungere l'ordine ai consoli di far uscire gli abitanti dalle mura. |
A139000959 |
Le città di Verona, di Vicenza, di Padova e di Trevigi cominciarono a stringersi in lega fra loro per far testa agli ordini di Federico e de' suoi ministri. |
A139000976 |
I Veneziani pel desiderio di cooperare alla santa impresa accettarono l'offerta, e Dandolo {274 [274]} stesso malgrado la sua vecchiezza volle prendere la croce e far allestire un numero sufficiente di galere per quella grande spedizione. |
A139000978 |
Quel giovane Alessio, miei cari, era figlio di un imperatore di Costantinopoli detto Isacco l'Angelo, cui un crudele fratello aveva avuto la barbarie di far cavare gli occhi, chiuderlo in una profonda prigione, per mettersi egli stesso al possesso del trono. |
A139000982 |
L'usurpatore di Costantinopoli che si chiamava eziandio Alessio Angelo, quel principe crudele che non avea esitato di far accecare il proprio suo fratello, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie, i Greci fuggiron vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città. |
A139001069 |
Quel superbo invece di ascoltare i lamenti de' Fiorentini si mise a far peggio; pronunciò sentenze ingiuste; fece carcerare, battere ed uccidere persone innocentissime. |
A139001084 |
Il Papa non giudicò a proposito tale impresa, e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose si mette egli stesso {306 [306]} alla testa di un gran numero di cittadini, e muove una rivolta, facendosi capo di una nuova repubblica sotto il nome di stato buono. |
A139001090 |
Ciò non di meno si videro in quella congiuntura bellissimi esempi di coraggio e di cristiana carità; poichè parecchi uomini virtuosi si esposero al rischio di essere vittima di quel morbo attaccaticcio per {308 [308]} assistere e soccorrere i poveri ammalati, far seppellire i morti, e per impedire la diffusione del male. |
A139001115 |
Nel secolo nono la Savoia, essendo stata conquistata da Rodolfo re di Borgogna, passò a far parte di quel regno, al quale per altre posteriori conquiste fu poi aggregata anche la valle d'Aosta. |
A139001127 |
Ma poi occupatissimo nelle cose di Savoia e di Svizzera, e volendo far cessare le pretese di Filippo suo nipote, nel 1294 si accordò con lui ai seguenti patti: Filippo rinunzierebbe ad ogni sua ragione sulla contea di Savoia e sul ducato di Aosta; Amedeo dismetterebbe a lui il Piemonte a titolo di feudo, esclusa la valle di Susa. |
A139001130 |
Amedeo VI in età di soli 14 anni comparve ad una giostra solenne bandita in Ciambery per far anch'egli prova della sua destrezza. |
A139001204 |
Poco dopo furono inventati i mulini a vento; fu conosciuto l'uso del vetro che venne applicato alle finestre; ed i Veneziani lo usarono a far occhiali e specchi; la carta di cenci, l'uso del carbon fossile; furono tutte invenzioni di quel tempo. |
A139001220 |
Cinque anni aveva egli speso in viaggi, in preghiere, in raccomandazioni per far adottare il suo progetto. |
A139001239 |
Ma prima di partire Colombo, chiamati intorno a sè gli Spagnuoli che dovevano fermarsi tra i selvaggi, comandò loro di essere costumati e religiosi, di studiare il linguaggio degli abitanti del paese, di non far torto ad alcuno. |
A139001252 |
Egli propose loro di far stare un uovo dritto sulla sua punta. |
A139001255 |
Colombo venne in fatti al cospetto dei Sovrani di Spagna, e parlò eloquentemente in sua difesa, perchè era uomo istruito e sapeva far valere la sua ragione. |
A139001259 |
Terribile esempio che ci deve ammaestrar a non far conto delle umane grandezze. |
A139001299 |
Egli morì in età d'anni 75, colla gloria di esser stato il primo a far conoscere ai Francesi i maravigliosi prodotti del genio e delle arti degli Italiani. |
A139001324 |
Fino allora Carlo V aveva rispettato la religione, ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, essendosi rifiutato di concedere cose che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato e per far vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli eserciti spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del pontefice. |
A139001398 |
Acquetate alquanto le cose di guerra ebbe a far molto per sedare le discordie suscitate dagli eretici e specialmente dai Valdesi. |
A139001423 |
Ma per lo più essi attendevano a dilatare il dominio spagnuolo, e a far danaro da spedir nella Spagna. |
A139001428 |
Assai più trista era la situazione dei Napolitani per la grande smania che il vicerè spagnuolo aveva di far danaro per arricchire se stesso e mandarne in Spagna. |
A139001478 |
A dirvela schietta, miei cari, l'Alberoni avrebbe fatto meglio ad occuparsi delle cose di religione e lasciare ad altri la politica; ma egli si pensava di far del bene ai popoli qualora fossero stati effettuati i suoi progetti. |
A139001481 |
Costui si rese famoso per l'ostinazione a promuovere leggi contrarie a quelle della chiesa; la qual cosa fu sorgente di molte turbolenze, e diede pessimo esempio ad altri sovrani e ministri a far altrettanto. |
A139001528 |
Accertatosi del grande ingegno del figliuolo e della costante di lui diligenza nello studio, non potendo altrimenti far fronte alle spese di scuola, vendette i suoi pochi poderi e si recò a Milano. |
A139001530 |
Aggravato di varii incommodi cessò di far parte del municipio, ma quando uscì di carica portò al suo parroco tutto lo stipendio ottenuto dall'impiego affinchè lo desse ai poveri. |
A139001532 |
Egli aveva un carattere molto collerico, ma sapeva frenarsi e non portò mai odio ad alcuno, e fu veduto a far limosina agli stessi suoi nemici. |
A139001548 |
Napoleone stava in quel tempo tutto {460 [460]} occupato intorno alla fortezza di Mantova, e non sentendosi abbastanza forte per continuare l'assedio e far fronte ai due eserciti, abbandona l'assedio di quella fortezza, vola contro al primo esercito che scendeva dalle Alpi e lo mette in fuga, poi corre contro all'altro e lo sbarraglia; di poi ritorna all'assedio di Mantova che costringe ad arrendersi. |
A139001556 |
Tuttavia nel desiderio {463 [463]} di rendersi amico quell'uomo formidabile a tutto il mondo, impedire gravi mali che sovrastavano alla Chiesa in caso di rifiuto, ed anche per far conoscere che egli non volea rifiutare i grandi favori che Napoleone prometteva alla Chiesa, si determinò finalmente di appagarlo. |
A139001560 |
Questo fatto, miei cari, cagionò grave scandalo in tutta la cristianità, e servì molto a far conoscere l'animo perverso di Napoleone. |
A139001574 |
In mezzo alle vicende politiche la scultura era decaduta; ed egli si adoperò coll'ingegno, coll'arte e collo studio a far progredire quest'arte maravigliosa. |
A139001604 |
Il generale Pepe si provò a far resistenza: tentò due volte la sorte delle armi, e combattè prodemente; ma privo di soccorso e quasi intieramente abbandonato dai suoi fu sopraffatto e compiutamente sconfitto. |
A139001621 |
Ogni sua cura, ogni suo pensiero era intento a far rifiorir l'ordine e la moralità ne' suoi stati. |
A139001632 |
Gl'Inglesi, che sono protestanti, i Turchi, che sono avversi al nome cristiano, andavano a gara a far regali e dare segni di stima e di venerazione verso il Pontefice di Roma. |
A139001632 |
Vi ho accennato come salito che fu Pio IX sulla Sede Pontificia, appena potè far conoscere al mondo cattolico la sua bontà, la sua sapienza, il suo coraggio, non vi fosse più paese ove il nome del gran Pontefice non eccheggiasse di evviva. |
A139001661 |
Voi direte: e quegli uomini che furono in tante guise beneficati da Pio IX, queglino stessi cui diede la libertà e la vita, non si sollevarono in aiuto del loro benefattore? Avrebbero dovuto far così; ma in vece {495 [495]} avvenne il contrario. |
A139001668 |
Circondato il palazzo del Papa i ribelli erano giunti al punto di voler disarmare la guardia, intimando a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita. |
A139001677 |
I rivoluzionari della Toscana, stimolati da Mazzini, capo degli sconvolgimenti di questi tempi, proclamarono eziandio la repubblica e si unirono ai Romani per far Roma capitale della Gran Repubblica Italiana. |
A139001678 |
Che orrore sarebbe mai il raccontarvi le barbarie commesse in quel tempo! Monache e frati spogliati e cacciati dai loro chiostri; preti e parroci trucidati; dodici pugnalati in un sol giorno pel solo gusto di vederli spirare tra' tormenti, senza far loro alcun processo, per conoscere se erano colpevoli od innocenti; parecchi de' migliori cittadini, non di altro colpevoli, che di non voler essere ribelli, privati dei loro averi, furono imprigionati, o pugnalati. |
A139001678 |
Le campane medesime vennero calate giù dai campanili, e fuse per far denaro. |
A139001680 |
Piacemi intanto che riteniate che Pio IX, Ferdinando II granduca di Toscana e Carlo Alberto egualmente che tutti gli altri principi italiani avevano buona volontà {502 [502]} di far del bene all'Italia. |
A139001693 |
Non mancarono alcuni ostinati che tentarono di mettere ancora il terrore ed opporsi al giubilo universale; ma furono tosto repressi, ed i soldati vincitori andarono gloriosi a far tappa sulla piazza dei Ss. Apostoli, ove il generale Oudinot smontato da cavallo recavasi a ringraziare la Provvidenza divina della vittoria riportata. |
A139001694 |
Allora Oudinot per dare un segno di venerazione al Santo Padre e far conoscere al mondo tutto che egli intendeva di sostenere la causa del capo della cristianità, mandò immediatamente le chiavi di Roma a Pio IX; poscia si occupò per ristabilire l'ordine e la tranquillità negli Stati Pontifici. |
A139001706 |
Ecco i nomi delle oneste persone sul concorso delle quali potete far conto: così dicendo gli porse una lista in cui erano scritti diversi nomi. |
A139001720 |
«Adesso adopriamoci tutti insieme a far dimenticare quelle calamità ed a rimettere l'ordine. |
A139001725 |
Sparsa la notizia che Pio IX era per far ritorno a Roma, tutte le città de' suoi Stati si preparavano ad una gran festa; moltissimi illustri personaggi dai vari paesi della cristianità si recarono a Roma che divenne ingombra di carrozze e di forestieri, tutti là accorsi per assistere e cooperare alla grande solennità. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000008 |
A far libri in uso della gioventù, certamente l' esperienza dell'insegnare non basta, ma è grande aiuto, e compisce le altre doti a questo diffìcile ministero richieste. |
A140000039 |
Colla massima premura gli uni si diedero a formare argini e rive a fine di far prendere ai fiumi un corso regolare; gli altri a scavar canali in mezzo alle paludi, perchè avessero libero scolo: altri a sradicare alberi e selve, acciocchè potessero utilmente seminar campi, piantare vigne, raccogliere frutti. |
A140000043 |
Dopo molto spargimento di sangue, ben conoscendosi che la guerra non apporta nessun vantaggio alle nazioni, gli Etruschi deposero le armi, e stretta alleanza coi loro vicini si diedero indefessamente a coltivare la terra, a costruire città, a far fiorire il commercio. |
A140000043 |
Fosse per ragione di commercio, fosse per gara di possesso, nacquero discordie e fin d'allora si cominciò a far guerra. |
A140000052 |
Da ciò l'uso di far passare i soldati a rassegna avanti al levare del sole. |
A140000066 |
Entrati così i Sabini in città appiccarono tre sanguinose battaglie, ed i Romani sarebbero forse stati interamente distrutti, se le zitelle dei Sabini, divenute spose dei Romani, non si fossero colle loro preghiere interposte per far cessare le ostilità. |
A140000080 |
Quando l'uomo vi è immerso diviene incapace di far uso della ragione; e giungo a spegnere per fino il lume della mente. |
A140000103 |
Tarquinio volendo accrescere le centurie dei cavalieri per potere far fronte al nemico, Atto Navio, celebre augure di quel tempo, gli negava questo diritto. |
A140000130 |
Porsenna ritornato nella città di Chiusi occupò il resto de' suoi giorni a far fiorire le scienze e le arti ne' suoi stati. |
A140000173 |
Un suo cognato di nome Dione, persuaso del grande vantaggio che avrebbo procurato un maestro savio ad un sovrano, indusse Dionigi a far venire da Atene Platone. |
A140000182 |
Il re di Chiusi negò di far parte ai Galli delle terre deserte, le quali i suoi sudditi non possono coltivare. |
A140000199 |
Pel che i Romani risolsero di far valere le loro ragioni colle armi. |
A140000205 |
La proposizione di quel traditore mosse a sdegno l'intemerato Fabrizio, il quale scrisse immediatamente una lettera a Pirro per avvisarlo di non fidarsi di quell'uomo malvagio e conchiudeva: «Punisci questo traditore, e da questo fatto impara quali siano i tuoi amici e quali i nemici.» Il re si accertò del fatto e, scoperta la verità, nell'eccesso dello stupore, «ammirabile Fabrizio, esclamò, è più facile far cangiare direzione al sole, che deviar te dalla via dell'onore.» Volendo poi in qualche maniera compensare la generosità di Fabrizio, gli mandò tutti i soldati che poco prima aveva fatti prigionieri. |
A140000213 |
I Mamertini dal canto loro, certi di non poter far fronte a cosi potenti nemici, fecero ricorso ai Romani. |
A140000232 |
Fece legare grossi fastelli di sarmenti secchi alle corna di duemila buoi, e, appiccatovi il fuoco, sul far della notte cacciò quegli animali verso le alture occupate dai Romani. |
A140000298 |
Egli era d'intrepido coraggio, parlava con somma eleganza, ma era ambizioso senza paragone e desiderava di far parlare di sè e di acquistarsi onore e gloria. |
A140000308 |
I nuovi triumviri protestarono da prima che non volevano far male ad alcuno; ma poi scrissero un editto di proscrizione, pel quale erano condannati a morte parecchi cittadini, e tra questi anche alcuni loro amici, benefattori, parenti e fratelli. |
A140000312 |
Contribuì assai a far risplendere la virtù di lui la mala vita di Antonio. |
A140000346 |
Nell'anno diciottesimo del regno di Tiberio, mentre in Italia avevano luogo tante inaudite barbarie, compievasi nella Palestina un avvenimento che doveva far cangiar faccia all'universo. |
A140000349 |
Aveva destinati parecchi servi e domestici, i quali erano incaricati di provvedere quanto poteva occorrere al magnifico Incitato, che cosi addimandavasi il cavallo idolatrato; e qualunque personaggio fosse andato a far visita ad Incitato era lautamente accolto. |
A140000358 |
Alcuni coperti di pelli di bestia erano divorati dai cani: altri vestiti di tuniche intonacate di pece e di zolfo erano accesi a maniera di fiaccole per far lume durante la notte; non pochi crocifissi da carnefici, moltissimi lapidati dalla plebaglia. |
A140000363 |
Fine degna di questo mostro, che in soli tredici anni di regno trovò modo di far inorridire del suo nome i tiranni medesimi. |
A140000388 |
Più tardi questa parola fu usata a significare certi uomini, che si vantavano di far miracoli, predire l'avvenire, ma che in sostanza erano veri ciarlatani. |
A140000396 |
Questo pacifico intervallo diede campo ai ministri del Vangelo di far conoscere in lontani paesi la religione di Gesù Cristo, la cui luce si andava così spandendo per ogni luogo. |
A140000516 |
Voleva tosto il barbaro impadronirsene: «guardati, gli disse la coraggiosa donna, guardati di far ciò: questi vasi non sono miei, essi appartengono ai santi Apostoli Pietro e Paolo, cui furono consacrati. |
A140000539 |
Ma tosto un prode generale, chiamato Oreste, mosso dal desiderio di porre suo figliuolo sul trono, sollevò le guardie contra Nepote, riuscì a detronizzarlo e a far proclamare imperatore Romolo Augusto, che i Romani o per la giovanile età, o per disprezzo dissero Augustolo. |
A140000544 |
Il Senato era il consiglio supremo dello Stato: i Senatori avevano il potere di far leggi, e di deliberare intorno ai più gravi affari. |
A140000551 |
I consoli erano due, e si chiamavano cosi dalla parola consulere, che vuol dire provvedere, perchè loro apparteneva il sopraintendere al Senato, far eseguire le leggi, guidare gli eserciti in battaglia, insomma il provvedere ai bisogni della repubblica. |
A140000578 |
Giorni di radunanza, dies comitiales, erano que'giorni, ne'quali solevasi far radunare il popolo. |
A140000652 |
Avendo ivi udito a parlare delle maravigliose virtù di s. Benedetto, volle egli far prova se questo santo uomo avesse il dono della profezia. |
A140000722 |
Credo bene di farvi qui notare come i Papi nel ricorrere ai Franchi per aiuto non chiamarono stranieri o nemici in Italia, come taluni vorrebbero far credere, ma essendo i Re di quella nazione conosciuti per veri cattolici, i quali si gloriavano appunto del titolo di difensori della Chiesa, furono invitati a venire in aiuto del Capo dei cristiani e di tutti gli Italiani; di venire cioè a liberare l'Italia dalle mani dei Longobardi, che erano barbari, forestieri ed oppressori dei Papi e dell'Italia. |
A140000725 |
Questo grande uomo era degno di far cangiare l'aspetto al mondo, ed il suo regno, che fu lungo e glorioso, è certo il più ragguardevole di tutte le signorie del medio-evo; poichè in esso presero principio molti di quegli Stati, che vediamo presentemente in Europa. |
A140000728 |
Quando un vassallo andava a rendere omaggio al suo signore, cioè ad obbligarsi a servirlo e ad aiutarlo, secondo il costume feudale, piegava il ginocchio dinanzi a lui in {194 [194]} segno di sommissione, e poneva le mani nelle sue per far conoscere che egli rinunziava ad usare di sue forze senza la permissione di lui. |
A140000755 |
Un'abitazione di questo genere bastava a rendere un signore formidabile per uno spazio di ben dieci leghe all'intorno; perchè di là egli poteva a suo talento far devastare dai suoi soldati tutte le vicine terre. |
A140000763 |
Ma i barbari trattamenti contro Adelaide, vedova di Lottario, cacciata nel fondo di una torre, mossero a pietà Ottone I, imperatore di Germania, desideroso anche di ricuperare l'Italia, che pretendeva e bramava di far sua. |
A140000774 |
Perciò ognuno pensa vasi di far cosa a Dio sommamente gradita, andando a visitare la Palestina ed i luoghi santi, ove Gesù Cristo era morto sulla croce per espiare i peccati degli uomini. |
A140000819 |
L'esercito latino attendeva colla massima impazienza, che spuntasse quell'aurora, la quale doveva appagare i loro lunghi desideri, quando sul far del giorno dall'alto delle montagne, su cui eransi attendati, videro sorgere dinanzi ai loro occhi quella città, per cui avevano affrontati tanti pericoli. |
A140000836 |
Così quando due uomini credevano di avere motivo di lagnarsi l'uno dell'altro, si presentavano dinanzi al loro barone per far valere le proprie ragioni, assoggettandosi al suo giudizio. |
A140000853 |
Erano già scorsi nove giorni e non vedevano comparire Barbarossa; perciò cominciavano a concepire qualche speranza che l'imperatore avesse loro perdonato, quando ecco giungere l'ordine ai consoli di far uscire gli abitanti dalle mura. |
A140000876 |
Il giovane Alessio era figliuolo di un imperatore di Costantinopoli, detto Isacco l'Angelo, cui un crudele fratello aveva avuta la barbarie di far cavare gli occhi e rinchiudere in una profonda prigione per mettere sè al possesso del trono. |
A140000880 |
L'usurpatore di Costantinopoli, addimandato eziandio Alessio Angelo, principe crudele, che non aveva esitato di far accecare il proprio fratello per farsi strada al dominio, volle provarsi a combattere coi crociati; ma al solo aspetto di quegli uomini saldi come muraglie i Greci fuggirono vergognosamente senza pugnare, ed abbandonarono ai Latini le torri, le mura ed i principali quartieri della città. |
A140000881 |
Alcuni ufficiali del palazzo volendosi far un merito del loro attaccamento ad Isacco, lo tolsero di prigione e lo vestirono della porpora imperiale, {236 [236]} lo riposero sul trono e invitarono suo figliuolo ad andarsi a gettare fra le sue braccia. |
A140000918 |
Coloro che vennero nominati si chiamarono Priori delle arti, che dovevano durare in uffizio solamente due mesi, dopo i quali se ne eleggevano degli altri;, quegli poi, che aveva il comando dell'esercito, prendeva il nome di Gonfaloniere: il quale, oltre alla dignità di generale, fu anche incaricato di far eseguire le condanne che si davano nei tribunali di giustizia. |
A140000966 |
Il Papa non giudicò a proposito di acconsentire; e Rienzo riputandosi capace di far grandi cose, si mette alla testa di un grande numero di cittadini, muove una ribellione, e resta capo di una repubblica sotto il nome di Stato buono. |
A140000969 |
Sin dalla sua giovinezza aveva atteso alla poesia, e sperava di ottenere il secondo posto fra i poeti, non permettendogli la sua ammirazione per Dante di poterlo superare; ma tosto che conobbe le poesie italiane di Francesco Petrarca, suo amico, perdette ogni speranza di potersi acquistar gloria col far versi, e diede alle fiamme la maggior parte delle rime che aveva composto. |
A140000970 |
Ciò non di meno si videro in quella occasione bellissimi esempi di coraggio e di cristiana carità; poichè parecchi uomini virtuosi si esposero al rischio di essere vittime di quel morbo attaccaticcio, a fine di assistere e soccorrere i poveri ammalati, far seppellire i morti, ed impedire la diffusione del male. |
A140000982 |
S. Caterina da Siena si recò in Avignone a bella posta per animare il Pontefice a far ritorno in Roma. |
A140001000 |
Nel secolo nono la Savoia essendo stata conquistata da Rodolfo, re di Borgogna, passò a far parte di quel regno, al quale per altre posteriori conquiste fu poi aggregata anche la valle d'Aosta. |
A140001011 |
Ma poi, occupatissimo nelle cose di Savoia e di Svizzera, volendo far cessare le pretese di Filippo suo nipote, nel 1294 si accordò con lui ai seguenti patti: Filippo rinunzierebbe ad ogni sua ragione sulla contea di Savoia e sul ducato d'Aosta; Amedeo rimetterebbe a lui il Piemonte a titolo {274 [274]} di feudo, eccetto la valle di Susa. |
A140001060 |
Egli pensò di far ricorso all'aiuto dei principi d'Europa; ma da più secoli l'impero Greco viveva nello scisma, cioè separato dalla Chiesa cattolica. |
A140001078 |
Il popolo ben lungi dal far causa comune coi congiurati li assalì in folla, e scagliatosi addosso a tutti coloro, che si paravano innanzi, mise a pezzi la maggior parte di quegli infelici. |
A140001087 |
Poco dopo furono inventati i molini a vento; fu conosciuto l'uso del vetro, che venne adattato alle finestre; ed i Veneziani lo usarono a far occhiali e specchi. |
A140001122 |
Egli allora propose loro di far stare un uovo dritto sulla sua punta. |
A140001125 |
Colombo venne di fatto al cospetto del sovrano di Spagna, e parlò eloquentemente a sua propria difesa, perchè era uomo istruito e sapeva far valere la sua ragione. |
A140001128 |
Finalmente l'anno 1505 mori nei disgusti e nella povertà: terribile esempio, che ci deve ammaestrare di non far conto delle umane grandezze. |
A140001165 |
Egli mori in età d'anni sessantasette colla gloria d'essere stato il primo a far conoscere ai Francesi le maraviglie del genio e delle arti italiane. |
A140001255 |
Acquetate alquanto le cose dì guerra, ebbe a far molto per sedare le discordie suscitate dagli eretici, e specialmente dai Valdesi. |
A140001276 |
Il re di Spagna mandava bensì uomini chiari per senno e per valore a governare i paesi, che egli possedeva tra noi; ina per lo più essi attendevano a dilatare il loro dominio, e a far danaro da spedire nella Spagna. |
A140001281 |
Trista era la sorte del Piemonte nella occupazione delle armi Spagnuole e Francesi; ma assai più tristo era lo stato dei Napolitani e Siciliani per la grande smania, che il vicerè aveva di far danaro, arricchire se stesso, e mandarne in Ispagna. |
A140001328 |
Devo notarvi che è cosa pericolosissima ad un esercito il passare vicino ad un forte o ad una cittadella; perciocchè pochi uomini chiusi al di dentro, mediante buona artiglieria con arte collocata in luogo favorevole, bastano a far orrenda strage di soldati forti e valorosi, senza che possano fare colpo di difesa. |
A140001338 |
A dirvela schietta, miei cari, mi sembra che Alberoni avrebbe forse fatto meglio di occuparsi delle cose di religione, lasciando ad altri la politica; ma egli si pensava di far del bene ai popoli, qualora fossero stati effettuati i suoi divisamenti. |
A140001348 |
Per consiglio del suo maestro e benefattore in età di quattordici anni compose una tragedia intitolata Giustino, che cominciò a far palese il grande ingegno del giovinetto. |
A140001355 |
Accertatosi del grande ingegno del figliuolo e della costante di lui diligenza nello studio, non potendo altrimenti far le spese di scuola, vendette i suoi piccoli poderi e si recò a Milano. |
A140001357 |
Aggravato di molti incomodi, cessò di far parte del municipio; ma quando uscì di carica portò al suo paroco tutto lo stipendio ottenuto dall'impiego, perchè lo distribuisse ai poveri. |
A140001366 |
Queste andavano esagerando i mali, specialmente per mezzo de' pubblici fogli, eccitavano i popoli alla rivolta, e tanto fecero, che riuscirono a far iscoppiare nel 1789 una delle più terribili rivoluzioni. |
A140001370 |
I Piemontesi resistettero per qualche tempo; ma poi sentendosi troppo deboli di forze da poter più lungamente far fronte a sì potente nemico, dovettero venire a patti. |
A140001378 |
Napoleone stava in quel tempo tutto occupato intorno alla fortezza di Mantova, e non sentendosi abbastanza forte per continuare l'assedio e far fronte ai due eserciti, abbandona l'assedio di quella fortezza, vola contro al primo esercito, che scendeva dalle Alpi, e lo mette in fuga; poi corre contro all'altro e lo sbaraglia; quindi ritorna all'assedio di Mantova, che costringe ad arrendersi. |
A140001387 |
Se non che, mirando al dominio universale, che Carlomagno aveva esercitato, si volle far eleggere imperatore ed incoronare solennemente dal sommo Pontefice. |
A140001389 |
Tuttavia col desiderio di rendersi amico un uomo formidabile a tutto il mondo, impedire gravi mali, che sovrastavano alla Chiesa in caso di rifiuto, ed anche per far conoscere che egli non voleva rigettare i grandi favori, che Napoleone prometteva alla Chiesa, si determinò finalmente di appagarlo ne' suoi voti. |
A140001394 |
Questo fatto, miei cari, cagionò grave scandalo in tutta la cristianità, e servì molto a far conoscere quale fosse l'animo di Napoleone. |
A140001413 |
Il generale Pepe si provò di far resistenza, tentò due volte la sorte delle armi e combattè prodemente; ma privo di soccorso e quasi del tutto abbandonato dai suoi, venne sopraffatto e compiutamente sconfitto. |
A140001425 |
Ogni sua cura, ogni suo pensiero era intento a far rifiorire l'ordine e la morale ne'suoi stati. |
A140001435 |
Già vi accennai che appena Pio IX, salito sulla sede pontificia, potè far conoscere al mondo cattolico la sua bontà, la sua sapienza, il suo coraggio, non vi era più paese, ove il nome del gran Pontefice non echeggiasse di evviva. |
A140001435 |
Gl'Inglesi, che sono protestanti, i Turchi, che sono ancora più avversi al nome cristiano, andavano a gara nel far regali e dare segni di stima e di venerazione verso il Pontefice di Roma. |
A140001467 |
Circondato il palazzo del Papa, i rivoltosi volevano disarmare la guardia, e con baldanza gridavano a quei soldati essere un favore il far loro grazia della vita. |
A140001475 |
I rivoluzionari della Toscana, stimolati dal genovese Giuseppe Mazzini, capo dei rivoltamenti di questi tempi, proclamarono eziandio la repubblica, e si unirono ai Romani per far Roma capitale della grande repubblica italiana. |
A140001476 |
Che orrore sarebbe mai il raccontarvi le barbarie commesse in quel tempo! Monache e religiosi spogliati o cacciati dai loro chiostri; preti e frati trucidati; dodici trafitti di pugnale in un giorno pel solo gusto di vederli spirare tra' tormenti, senza far loro alcun processo di sorta, per conoscere se erano colpevoli od innocenti; parecchi de' migliori cittadini, non di altro colpevoli che di non voler esser ribelli, furono privati de' loro averi, imprigionati o sgozzati |
A140001476 |
Molte campane vennero calate giù dai campanili e {422 [422]} fuse per far danaro. |
A140001478 |
Piacemi intanto che riteniate che Pio IX, Ferdinando II, granduca della Toscana, e Carlo Alberto egualmente che tutti gli altri principi italiani avevano buona volontà di far del bene all'Italia. |
A140001490 |
Allora Oudinot per dare un segno di venerazione al santo Padre e far conoscere al mondo tutto, che egli intendeva di sostenere la causa del capo della cristianità, mandò immediatamente le chiavi di Roma a Pio IX; poscia si occupò a ristabilire l'ordine e la tranquillità negli Stati pontificii. |
A140001503 |
M. Ecco i nomi delle persone, sull'opera delle quali potete far conto. |
A140001517 |
Ora adoperiamoci tutti insieme a far dimenticare queiie calamità ed a rimettere l'ordine. |
A140001522 |
Sparsa la notizia che Pio IX era per far ritorno alla sua sede, tutti i suoi stati si prepararono ad una grande festa; moltissimi illustri personaggi da vari paesi della cristianità si recarono in quella santa città, che divenne ingombra di carrozze e di forestieri, tutti là accorsi per assistere e cooperare alla grande solennità. |
A140001582 |
In mezzo alle vicende politiche, che sopra hovvi narrato, la scultura era decaduta; ed egli si adoperò coli' ingegno, col sudore e collo studio a far progredire quest'arte mara-vigliosa. |
A140001607 |
Le vicende politiche turbarono alquanto i suoi studi; ma passato il tempo della rivoluzione francese e ricomposte le cose in Italia, egli continuò ad occuparsi a tutt'uomo per far rifiorire la lingua del 300. |
A140001612 |
Fanciullo si mostrò ammirabile per la sua carità verso ai poveri e per la sua grande propensione a far del bene al suo simile. |
A140001621 |
Nell' università di Pavia egli attese con ardore a regolare gli studi e a far del bene ai giovani, che in folla accorrevano ad ascoltarlo. |
A140001626 |
Il curioso incidente, che sono per raccontarvi, cominciò a far conoscere chi egli fosse. |
A140001632 |
Poco prima d'innalzarlo al cardinalato il sommo Pontefice volle far prova del maraviglioso di lui ingegno con una bellissima scena nei giardini del Vaticano. |
A140001635 |
Tuttavia chi lo crederebbe? Fra i tanti motivi che aveva di far pompa dello straordinario suo ingegno si tenne nascosto quanto gli fu possibile. |
A140001638 |
Questo primo lavoro di Silvio cominciò fin d'allora a far conoscere la non ordinaria sua attitudine per la poesia. |
A140001642 |
Pellico non cercò di far conoscere la sua innocenza, perchè non sarebbe stato ascoltato. |
A140001652 |
Avrei temuto di far deviare dal retto sentiero le anime giovani, sempre facili ad essere sedotte. |
A140001656 |
La filosofia che ha per iscopo di far conoscere la origine delle idee, la verità e di guidare l'uomo alla fuga del male e alla pratica del bene, ebbe un grande cultore nell'abate Antonio Rosmini. |
A140001658 |
L'opuscolo era del Rosmini stesso, che interrogato del suo parere, non potò far sì che il Papa non si accorgesse del curioso impaccio di lui, e non si rallegrasse coll'autore riconosciuto. |
A140001659 |
Questo fatto, il quale in altri sarebbe stato motivo di sdegno e di risentimento, fu appunto opportuno per far conoscere al mondo tutto, che il Rosmini alla profondità della scienza accoppiava la fermezza e l'umiltà di buon cattolico. |
A140001674 |
Questi ottimo religioso raccoglieva in casa sua quanti giovani poteva, purchè fossero desiderosi di far tesoro di quella sapienza, che egli aveva acquistata. |
A140001675 |
Quando nel 1814 fu instaurata ne'suoi dominii l'Augusta casa di Savoia, a richiesta del suo Sovrano lavorò indefesso per far rifiorire gli studi nella nostra Università. |
A140001827 |
- 17 settembre - Il General Kanzler risponde che S.S. {496 [496]} desidera veder occupata Roma dalle proprie truppe, non da quelle di altro Sovrano; essere pertanto risoluto a far resistenza. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000007 |
Nel medesimo mattino si portò il SS. Viatico ad alcune donne che non poterono colle altre far la Comunione. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000006 |
E poichè ai nostri tempi è divenuta necessità il saper leggere, scrivere e far di conto, egli, mettendo a profitto i ritagli di tempo avanzati al lavoro, provvede a' suoi figliuoli adottivi una conveniente istruzione. |
A143000028 |
Ricevuto questo decreto il Sacerdote Bosco si rivolgeva al Ministero facendogli osservare che {13 [461]} quel decreto non aveva fondamento legale, sia perchè essendo il suo un Istituto di beneficenza, non era tenuto a porre nelle classi professori titolati, già perchè, come si richiede negli istituti privati, i diversi insegnamenti erano affidati a professori patentati, i quali, quando siano impediti dal far lezione, possono farsi supplire da altri insegnanti; sia ancora perchè non vi era nessuna delle gravi cagioni indicate dall'articolo 242 della legge per la chiusura di un istituto. |
A143000041 |
Le persone che insegnano a titolo gratuito nelle scuole festive pei fanciulli poveri, o nelle scuole elementari per gli adulti od in quelle dove si fanno corsi speciali tecnici per gli artieri, sono dispensati dal far constare la loro idoneità. |
A143000048 |
Ora il Sac. Bosco non ha mai annunziato al pubblico il programma d'insegnamento da seguirsi nelle scuole del suo istituto; ma i giovani raccomandati accettava a patto che si lasciasse a lui, come a buon padre, la facoltà di far loro apprendere quel mestiere o quella {18 [466]} scienza, che fosse più confacente all'indole ed all'ingegno di ciascuno, e meglio provvedesse al suo avvenire. |
A143000051 |
Nessun diritto adunque aveva il Provveditore di esigere che nei giorni e nelle ore della sua visita i professori titolati dell'Oratorio fossero presenti a far lezione, ed egli ingannò sostanzialmente la legge, la quale in quella loro assenza non trova una cagione di chiusura delle scuole, e però D. Bosco non ha ingannato nessuno: i professori legalmente abilitati, di cui mandò la lista, hanno davvero essi medesimi insegnato, non quanto, nè quando pretese l'Autorità scolastica locale, ma quanto e quando hanno potuto e dovuto per obbedire alla legge, e provvedere all'istruzione dei giovanetti (e le statistiche degli esami son lì a farne prova) (V. Allegato D ). |
A143000065 |
2° Dichiarare l'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino Ospizio di beneficenza, concedendo al suo direttore la facoltà di dare o far dare sotto la sua vigilanza e responsabilità quella istruzione elementare, tecnica e letteraria, che reputerà necessaria pei bisogni dei giovanetti in esso ricoverati, senza l'obbligo dei professori titolati. |
A143000077 |
Nel frattempo Ella potrà far dare gli esami finali di promozione. |
don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html |
A145000003 |
Mossi da queste gravi considerazioni, ed anche perchè richiesti da parecchi amici e da riguardevoli personaggi, di buon grado facciamo di pubblica ragione alcune biografie di Salesiani, che si segnalarono nell'esercizio delle cristiane virtù, intimamente convinti e persuasi di far cosa grata ai benevoli lettori, non che di giovare al buon costume della crescente generazione, cui di preferenza volgiamo le incessanti nostre sollecitudini. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000223 |
No: Lot fu liberato da due angeli che Dio mandò per far uscire lui e le due sue figlie dalla città di Sodoma. |
A148000288 |
Perchè far così tingere le porte delle case?. |
A148000399 |
Sì; ve n'ebbero parecchi, come sono {35 [83]} Giosafat, Gioatan, Ezechia e Giosia, i quali si affaticarono molto per far osservare la legge di Dio, ed allontanare i loro sudditi dai disordini. |
A148000439 |
Per far osservare come la suprema autorità doveva conservarsi, come infatti si conservò, nella tribù di Giuda sino alla venuta del Messia. |
A148000499 |
Per far uccidere il Bambino Gesù. |
A148000513 |
Per dare un esempio agli uomini e far conoscere che tutti dobbiamo lavorare ed ubbidire ai nostri legittimi superiori. |
A148000741 |
Gli Apostoli con una prestezza affatto prodigiosa poterono far conoscere le verità del Vangelo alle nazioni del mondo: e S. Paolo diceva che al suo tempo il suono della parola di Dio echeggiava per tutta la terra. |
A148000783 |
Il principale carattere della Chiesa di G. C. che la deve in ogni tempo far conoscere in mezzo a tutte le società che si vantano cristiane, si è la sua visibilità. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000017 |
Per questo acquedotto, dice Ugone cardinale, si trasmettono le acque delle grazie alla Chiesa; quindi è che il demonio nemico d'ogni nostro bene cerca d'impedire il corso di queste acque salutari col far guerra alla divozione di Maria; nel modo stesso che Oloferne, non potendo espugnare altrimenti la città di Betulia, ordinò di tagliare e divertire il corso del fiume che introduceva le acque nella città. |
A149000051 |
Così Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli e manifestò la sua gloria e in lui credettero i suoi discepoli. |
A149000052 |
Qui s. Giovanni Grisostomo domanda: Perchè Maria aspettò a questa occasione delle nozze di Cana ad invitare Gesù a far miracoli e non lo pregò di farne prima? E risponde, che ciò fece Maria per ispirito di sommissione alla divina provvidenza. |
A149000077 |
[1], in queste immagini della Vergine, prova che in difetto d'una effigie reale della Madre di Dio l'arte cristiana saputo aveva riprodurre in essa le sembianze dell'anima sua, quella fisica bellezza simbolo della perfezione morale che far non si poteva di non attribuire alla Vergine divina. |
A149000079 |
Sebbene la santa Vergine Maria siasi in ogni tempo dimostrata aiuto dei cristiani in tutte le necessità della vita, tuttavia sembra che abbia voluto in {49 [241]} modo particolare far palese la sua potenza quando la Chiesa era attaccata nelle verità di fede o dall'eresia o dalle armi nemiche. |
A149000090 |
Essi dicevano che aveva mandate lettere sottoscritte di sua mano per far rompere l'alleanza che esso aveva con principi stranieri, e che co' suoi scritti perturbava la pubblica tranquillità. |
A149000105 |
Mentre durava l'assedio videro i Barbari sul far del mattino una nobile matrona scortata da un corteggio di Eunuchi uscire dalla porta della città. |
A149000223 |
Allora si conobbe chiaro che la Regina del Cielo voleva non i corpi morali, ma i corpi reali, cioè i veri divoti di Maria dovessero concorrere alla santa impresa, e Maria volle essa medesima porvi la mano e far conoscere che essendo opera sua Ella stessa voleva edificarla: Aedificavit sibi domum Maria. |
A149000223 |
Coll'offerta del Santo Padre e di qualche altra pia persona si potè far acquisto del terreno e non altro; sicchè quando si trattò di cominciare i lavori io non aveva un soldo da spendere a questo scopo. |
A149000240 |
Persona imparziale raccoglierà questi fatti, che a tempo opportuno serviranno a far conoscere alla posterità le maraviglie di Maria Ausiliatrice. |
A149000327 |
I sacri Dottori pertanto non dubitarono di asserire, che la consacrazione della chiesa è una delle più grandi funzioni sacre ecclesiastiche, come ricavasi dai sermoni dei santi Padri, e dai trattati liturgici dei più celebri autori dimostrando la eccellenza e nobiltà che racchiude sì bella funzione tutta diretta a far rispettare e venerare la casa di Dio. |
A149000423 |
Io sono forestiere, e sono partito dalla mia patria per venire a far parte dei Giovani dell'Oratorio di S. Francesco di {159 [351]} Sales. |
A149000445 |
Ma come far fronte alle spese che occorrono?. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000021 |
Quando poi le scorrerie dei Turchi traevano migliaia e migliaia dì cristiani tra le catene della schiavitù sui lidi di Africa e di Siria, ecco Maria SS. apparire a s. Giovanni di Mata, apparire a s. Pietro Nolasco e far sorgere l'ordine della Mercede e quello della Redenzione degli schiavi, mercè cui gli infelici prigionieri erano ridonati alle famiglie, alla Chiesa. |
A150000119 |
Sul volto della Samaritana trapela la maraviglia, {50 [354]} il turbamento la nuova determinazione di far bene, e su quello di Gesù la santa serietà del riprensore, ma riprensore clemente. |
A150000137 |
Alla vigilia della consacrazione l'arcivescovo di Torino, monsignor {57 [361]} Alessandro Riccardi, di felice memoria, venne in persona a far l'esposizione delle sacre reliquie, che dovevano servire alla consacrazione degli altari nel giorno seguente. |
A150000153 |
Allora si conobbe chiaro che la Regina del Cielo voleva non ii corpi morali, ma i corpi reali, cioè che i veri divoti di Maria dovessero concorrere alla santa impresa, e Maria volle essa medesima porvi la mano, mettersi alla testa e far conoscere che essendo opera sua Ella stessa voleva edificarla: Aedificavit sibi domum Maria. |
A150000153 |
Coll'offerta del Santo Padre e di qualche altra pia persona si potè far acquisto del terreno e non altro; sicchè quando si trattò di cominciare i lavori io non avevo un soldo da spendere per questo bisogno. |
A150000163 |
Persona imparziale raccoglierà questi fatti, che a tempo opportuno serviranno a far conoscere alla posterità le maraviglie di Maria Ausiliatrice. |
A150000272 |
Pertanto, secondo l'avuto consiglio, abbiamo divisato di far una novena, che abbiamo cominciato accostandoci ai SS. Sacramenti della Confessione e Comunione. |
A150000377 |
Appena {166 [470]} confessato, si sentì come internamente guarito - né mai più ebbe alcun assalto di epilessia, mentre a detta di quei di sua famiglia, quegli assalti erano in prima così frequenti e terribili da far temere sempre di un qualche accidente. |
A150000399 |
Or avendo io due gravissimi e pericolosissimi affari, dal mal riuscimento dei quali me ne sarebbe ridondato grandissimo danno, pensai ancor io, dietro l' esempio di quella giovinetta, di far voto di un regalo alla stessa chiesa in Torino se quegli affari avesser preso uno scioglimento a me favorevole. |
A150000420 |
Spiatemi di non poter maggiormente e con' più vivaci colori far spiccare la tranquillità che io godo sotto gli auspicii di sì grande avvocata, ma bastino ai divoti di Maria SS. ad animarsi a ricorrere a lei nei bisogni sì spirituali che temporali e vedransi al certo esauditi. |
A150000435 |
Commosso fino alle lagrime, dopo Dio ne ringrazio la SS. Vergine Ausiliatrice, e invito tutti a far ricorso a questa potente Madre di Gesù nelle loro necessità. |
A150000443 |
Soltanto il marito, non si sa per qual motivo, esitava a cominciar questa novena, facendo tutte le prove possibili con far venire medici forestieri, ma ebbe da {190 [494]} questi la stessa risposta di quelli del luogo. |
A150000479 |
- Ebbene io ritorno all'Oratorio e vi farò far tante preghiere a Maria Ausiliatrice, che spero ella otterrà la grazia di guarire. |
A150000482 |
Difatto il medico ed il chirurgo non sapevano più qual rimedio ordinargli per far cessare od almeno diminuire il grande affanno e mancamento di respiro, da cui era oppresso e travagliato da tre giorni continui, e che di quando in quando cresceva; di più il chirurgo soggiungeva, che la notte seguente sarebbe morto sicuramente, ed io pure {206 [510]} era del medesimo parere appoggiato agli apparenti sintomi del!' ammalato. |
A150000505 |
Una mia prossima parente trovandosi da lungo tempo affetta da grande infiammazione interna, per cui invano si adoperarono diversi rimedii dell'arte, venne dallo scrivente esortata a far ricorso con fiducia a Maria SS. Ausiliatrice, venerata nel {216 [520]} sontuoso tempio di recente eretto in Torino-Valdocco, con fare una novena ad onore di Gesù Sacramentato e di Maria Ausiliatrice, e con promessa di farle un' offerta qualora avesse ottenuta la primiera salute. |
A150000532 |
Maravigliato delle grazie ottenute da coloro tutti, che con fede e divozione ricorsero alla nostra buona Madre della compassione, Aiuto dei Cristiani, essendo stato sorpreso da {225 [529]} una grande tribolazione nel primo giorno di quest'anno volgente, a me pure venne in pensiero di far ricorso a si potente Avvocata, e dinanzi alla presenza reale di Gesù, ed all'altare dedicato a Maria SS., prostrato e gemebondo l'andava supplicando che mi volesse ottenere come a tanti altri la liberazione da tante pene, e dopo aver fatto voto di una piccola offerta per concorrere ad accrescere maggiormente lustro e magnificenza all'augusto di Lei tempio, eretto in Torino, mi sentii più calmo e rassegnato, e poi ancora liberato da tante miserie. |
A150000538 |
Sull'istante si rinnovò la promessa fatta di far questo viaggio, però a tempo non stabilito, e la potenza di Maria Ausiliatrice non mancò. |
A150000544 |
ove gli venne data la benedizione ed una medaglia di Maria aiuto dei cristiani, e in pochi giorni guarì perfettamente senza far uso dei medici nè di medicina. |
A150000545 |
Io sotto scritta Franco Anna Maria del vivente Bernardo, nativa e dimorante a S. Damiano d'Asti, ad onor del vero, e per far conoscere la bontà e potenza di Maria Ausiliatrice dichiaro: che da un anno e più trovandomi perfettamente senza voce, e nella difficoltà somma di poterla riacquistare a giudizio dei Medici, finalmente esortata di far, una novena a Maria Ausiliatrice cola promessa di una piccola offerta alla Chiesa ad Essa eretta in Valdocco, se avessi ottenuta la grazia, principiai la novena, e dopo tre giorni m accorsi subito, che non avevo messo invano la mia fiducia in Maria Di fatto la mia voce comincia a farsi udire, e prima di terminar la suddetta novena l'acquistai così bene e naturale, che tutti restavano maravigliati dell'improvviso cangiamento fattosi in me in pochi giorni. |
A150000550 |
Non trovando più alcun giovamento nell'arte medica si deliberò di far una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di qualche obblazione se ottenesse la grazia, si è come molti suoi amici ne avevano ottenute. |
A150000558 |
L'ammalata accettava volentieri di fare, come fece, una novena, con promessa di far un dono alla Madonna quando avesse ottenuta la grazia. |
A150000593 |
Fu allora che mi venne la buona inspirazione di raccomandarmi a Maria Ausiliatrice, promettendole di far celebrare una Messa nella nuova sua chiesa in Torino, se mi avesse fatto guarire. |
A150000649 |
Già aveva deciso di ritornare a casa quando si sentì inspirata a far ricorso a Maria Ausiliatrice, facendo in onor suo una novena di preghiere. |
A150000660 |
Una pia persona le suggerì di farsi dare una benedizione e di far celebrare una novena di Messe all'altare di Maria Ausiliatrice nella chiesa a lei dedicata in Torino. |
A150000692 |
- Mio Dio, esclamò il forestiere, che spettacolo, è tanto tempo che non mi fu più possibile di far quest'atto di religione, nè mi sarei immaginato di poterlo fare così presto! - Vergine Ausiliatrice, pregate per me. |
A150000747 |
Chiunque desidera di far parte di questa pia Arciconfraternita farà o manderà a scrivere il suo nome e cognome col luogo di dimora {314 [618]} sopra apposito registro; che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice. |
don bosco-massimino.html |
A151000084 |
Prima dell'esistenza dei loro fondatori le chiese degli eretici non erano visibili, perchè non esistevano, e se vogliono far risalire la loro visibilità nei tempi anteriori, sono costretti ad unirsi colla Chiesa Romana, o camminare nelle tenebre. |
A151000157 |
Dunque il popolo ebreo aveva immagini ossia oggetti materiali, che venerava senza far male, anzi era rigorosamente comandato di rispettarla e farla venerare anche dagli altri. |
A151000239 |
Or avendo io due gravissimi e pericolosissimi affari, dal mal riuscimento dei quali me ne sarebbe ridondato {103 [225]} grandissimo danno pensai ancor io, dietro l'esempio di quella giovinetta, di far voto di un regalo alla stessa Chiesa in Torino se quegli affari avesser preso uno scioglimento a me favorevole. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000015 |
[3] di far costrurre un magnifico tabernacolo, per conservare in luogo più degno l'ostia prodigiosa, la quale si conservò, finchè venne ordine da Roma, che fosse consumata secondo il sacro rito. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000001 |
Il far palesi gl'ineffabili pregi, ed i tratti stupendi di beneficenza della gran Madre di Dio fu sempre mai un'opera delle più edificanti e salutari. |
A154000016 |
» Ma che fa la fortunata pastorella? Tutta in tripudio volò senza un ritardo alla paterna casa, e come fu al cospetto de' suoi genitori, li salutò di tratto coi cari nomi di padre e di madre, nomi che non erano mai risuonati su quelle labbra, e appresso si fece a narrare brillando di gioia l'apparizione di Maria SS, e come era bella, e come piena di luce, come vestita, come amabile nel suo tratto, e riferi per minuto le parole uscite {22 [446]} da quella bocca celeste, e le amorose intenzioni che Maria le aveva aperti, e che ella povera indegna sua serva veniva a far conoscere. |
A154000040 |
Otto giorni erano passati di questo modo quando tornò la madre, e trovato il {64 [488]} figliuolo nello stato più misero, fu sollecita di far venire il medico, che esaminata la qualità e crudezza della malattia, si dolse che l'avesse chiamato si tardi, e aggiunse che il pericolo era grande. |
A154000048 |
Ma più non la finirei, se tutte volessi qui trascrivere le grazie innumerevoli ricevute anche in questi ultimi tempi da ogni sorta di persone, le quali attestano, che in occorrenza di malattie, di pericoli, di grandi sofferenze e di altre siffatte tribolazioni essendosi rivolte con preghiere e voti a N. S. della Pieve, ebbero sollievo, guarigione e salvezza, Mi restringerò a far cenno d'una sola grazia avvenuta in questi ultimi anni sotto gli occhi di tutto il popolo di Ponzone. |
A154000053 |
Maria adunque lassù in Cielo è potentissima presso Dio, ed insieme dispostissima a far uso della sua possanza a pro' de' suoi divoti. |
A154000054 |
Se tra i fini, a cui mira la pubblicazione di questi cenni, quello primeggia di far conoscere il Santuario di N. S. della Pieve a chi non l'ha veduto ancora, mettergli sott'occhi quanto il medesimo sia antico, venerando, frequentato, quanti segnalati favori debbano aspettarsi da Maria coloro, che là si portino a visitarla, e la invocinno nelle loro necessità, scopo del pari eminente fu {94 [518]} rendere a tutti più manifesta e cospicua la somma bontà e potenza di quest'Imperatrice Augusta del cielo e della terra, affine di risvegliare nei cuori una tenera e stabile divozione verso di Lei, ed allettare insieme ed attrarre ad un culto si bello e fluttuoso anche le anime più fredde, anche le più corrotte, che abbondano in questi miseri tempi. |
A154000079 |
L'Arcangelo Gabriele, o Vergine gloriosissima, vi porse quel saluto sì giocondo Ave Maria, gratia plena; deh! piacciavi far parte anche a me {114 [538]} sì miserabile, di quella grazia, di cui foste ricolma nel giorno della vostra Annunziazione. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000012 |
"Illustri Signori, diss'Egli, i protestanti, gl'increduli, i settarii di ogni fatta nulla lasciano di intentato a danno dell'incauta gioventù, e come lupi affamati si aggirano a far scempio degli agnelli di Cristo. |
A155000012 |
"Ove si accalorò la sua parola fu nel dimostrare lo scopo precipuo dei Cooperatori e Cooperatrici, e nell'esortarli a {66 [418]} coadiuvare i Salesiani a far fronte e porre un argine all'irreligione e al mal costume ognora crescenti, che nelle città e paesi travolgono all'eterna ruina tanta povera ed inesperta gioventù. |
A155000020 |
I lavori domestici consistono nel fare gli abiti proprii, secondo la condizione delle allieve, lavori a maglia, calze, camicie, rappezzare, soppressare, far merletto e tutti i lavori più ordinarii di una onesta famiglia. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000013 |
Maria pronunzia queste parole con tale espressione da far conoscere che desidera un miracolo in favore di quei suoi divoti, e l'ottiene, e li consola |
A156000040 |
Pur troppo il demonio seppe far imparare da molti cristiani l'iniquo mestiere che egli esercita nell'inferno: maledire e bestemmiare. |
A156000041 |
Procura al sabato, e alla vigilia delle feste di compiere ogni lavoro pressante, affinchè all'indomani il demonio non ti faccia trovare qualche pretesto per lavorare, o far lavorare. |
A156000042 |
Nemmeno tollerare giammai che irreligiosamente o sconciamente si parli in tua presenza, e quando ciò si facesse sappi mostrarti coraggioso, alzare la voce cogli inferiori, avvisare gli eguali, e colle persone a te superiori, qualora la prudenza consigliasse di tacere, tuttavia mostra {31 [283]} un'aria di disgusto da far conoscere che tu ti rifiuti dal prender parte a siffatte conversazioni. |
A156000042 |
Spesse volte basta anche una sola bestemmia per far piombare sul capo la divina maledizione. |
A156000079 |
Per tale cosa divenuto furibondo il padre si avventa sul figlio, lo lega e senza far parola ad alcuno lo getta nella fornace in cui facevasi fondere il vetro. |
A156000079 |
Solevasi in quella città cercare nelle scuole i fanciulli innocenti per far consumare da loro le sacre particole del Corpo di Gesù Cristo, quando ne avanzavano dalla Comunione dei fedeli. |
A156000143 |
Sì, Maria colle sue amorevolezze saprà fin d'allora far godere al suo divoto un saggio di Paradiso. |
A156000179 |
Chiunque desidera di far parte di questa pia Associazione farà scrivere il suo nome e cognome, luogo e dimora, sopra apposito registro che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000032 |
Chi adunque potrebbe far dire ad un ladro che non è un uomo onesto?. |
A157000041 |
La qual cosa produce il doppio nella mia borsa, o caro amico! Egli è quando non ho {12 [236]} avuto rossore di andar alla Messa, di far magro al venerdì ed al sabbato. |
A157000053 |
- Se egli può comandare, vale a dire, se può far delle leggi, bisognerà sottometterci?. |
A157000088 |
Vedi il nostro amico Carlo; tu lo conoscevi quando era giovane, egli era un vero diavolo, e dopo che è divenuto buon cristiano, che gran cangiamento! Va ancora con uomini cattivi? è forse di continuo arrabbiato? Dacchè egli non spende più il suo danaro all'osteria, e lo mette nella sua casa, vedi quanto la sua moglie è fortunata, mentre che ella può dar pane a' suoi ragazzi, e far onore agli affari di sua famiglia. |
A157000118 |
- Ma io non voglio far il singolare, bisogna fare come gli altri. |
A157000119 |
- Ma sciagurato! Far il suo dovere, osservare la legge, obbedire alla sua consegna, sarà forse fare l'uomo singolare? Vediamo, che hai tu a rispondere?. |
A157000125 |
- Che passi la gioventù nel disordine, è ciò che vuoi dire? A bere a ubbriacarsi, a disonorarsi, a far debiti; questa è una bella gioventù. |
A157000152 |
- Sii tranquillo, io sono troppo contento per non far loro conoscere la cagione della mia gioja. |
A157000159 |
Trombetta volendoli cavar tutti d'imbroglio, {39 [263]} va bene, dice tra se stesso, se io avessi avuto l'aria di far loro riverenza, il mio affare era spedito: sembrava che io burlassi; ciò è curioso; mi servirà di regola per altra volta. |
A157000176 |
Con questi pensieri sia che assista alla messa, sia che faccia le sue preghiere ordinarie egli vuol far tutto coll'attenzione possibile. |
A157000176 |
Così e colla preghiera e col soccorso della grazia di Dio egli riformò a poco a poco le sue cattive inclinazioni, e seppe far tacere i suoi antichi nemici, e colla energia del suo carattere giunse a vincere la colpevole abitudine del bere eccessivamente, e perdere il suo tempo all'osteria. |
A157000178 |
È forse invitato a bere? Si arrende quando non può far altrimenti, ma quando eccede {45 [269]} il necessario, è finita per lui, nissuno è capace di fargli inghiottire un bicchiere di più. |
A157000194 |
Emanuele fu condotto per l'ultima volta alla presenza del governatore che così l'interrogò: Vuoi tu far ritorno alla tua famiglia e vivere tranquillo ed onorato? Abbandona quella religione per cui sei condannato alla morte.» Emanuele non esitò a rispondere: Se l'alto mandarino vuol mandarmi a casa assolto, bene sta; e se vuole tronenrmi la testa è padrone; ma io non posso rinunziare alla mia santa religione.» Portarono allora una tavola sulla quale in grandi caratteri era scritta la sentenza {57 [281]} seguente: «Le Van Phung, che già fu il primo aggiunto al podestà del suo villaggio, ha osato insegnare una dottrina perversa. |
A157000196 |
Il martirio del giovane sacerdote fu oltremodo crudele ed egli potè mostrare un sovrumano coraggio poichè il glorioso campione della fede rimase saldo sulle ginocchia senza far udire il minimo lamento, sebbene il carnefice segandogli il collo con mano tremante spingendo e tirando a se la sua lunga spada non abbia potuto al primo ed al secondo segamento troncargli la testa {60 [284]} e solo al terzo segamento fu compiuto il glorioso martirio. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000001 |
Era poi nostro desiderio di far precedere a vita di lui; ma il lettore la può avere nel fascicolo delle Letture Cattoliche publicato nel mese di dicembre del 1862, o nella Storia d'Italia del Sac. Bosco Giovanni |
A158000012 |
Egli dopo che m'ebbe tratto fuori, rasciutto e consolato, mi disse: Da qui innanzi ti ricorda sempre di far il passo secondo la gamba. |
A158000014 |
Ad un tale, che non voleva far nulla per paura di rovinarsi la salute, Omobono mostrò due chiavi, una bella lucida, l'altra nera arrugginita, e disse: Questa lustra l'adopero tutti i dì, l'altra la tenni in serbo. |
A158000016 |
I compagni si posero a far il duolo e disperarsi. |
A158000042 |
» - Egli era stato in procinto {30 [422]} di far del male, tentando di soddisfare l'arsura della sete e l'ingordigia colle frutta che non erano sue. |
A158000046 |
E questo, o mio buon giovinetto, è l' unico modo di riuscire a qualche cosa di bene; far attenzione a tutto ciò che cade sott'occhi. |
A158000052 |
Una volta non osservò che il freddo era scemato, e che v'erano de' crepacci: andò innanzi senza far mente, e il ghiaccio gli si ruppe sotto. |
A158000123 |
Tre giorni prima il sovrano Pontefice aveva indirizzato a tutti i patriarchi, arcivescovi, e vescovi un'enciclica concepita in termini calorosi, nella quale li esortava a pregare e far pregare in un divoto triduo il Dio delle misericordie, affinchè egli volgesse uno sguardo benigno sulle tribolazioni dell'Irlanda. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000033 |
Cari miei figli, non solamente vi prometto di non manifestarvi ad alcuno, ma vi assicuro, che sono disposto a dare vita e roba per liberarvi da qualsiasi pericolo; e, se mai potessi far tanto, andrei a prendervi nel più profondo dell'inferno per condurvi al paradiso. |
A163000038 |
Talvolta s'incontrano uomini dotati di naturale ingegno, così pronto e perspicace da far stupire ed anche tacere sovente colle savie loro risposte certi indiscreti saccentuzzi, che vogliono sempre farla da dottori in fatto di religione. |
A163000040 |
Il maggior numero di quegli artisti erano serraglieri, falegnami, calzolai, sarti, parrucchieri, perciò nessuno della portata di far dispute di religione; tuttavia, secondo la smania d'oggidì, si venne a quistioni le più complicate. |
A163000122 |
Andate pure, voi colle eresie protestanti: nè io, nè i miei ragazzi daremo giammai ascolto a quanto dite: voi avete fatto ben male ad abbandonare la vostra religione per dar nome a quelle sette; e {23 [391]} far ciò per un po'di danaro: vergogna! vendere così l'anima vostra per due bocconi. |
A163000153 |
Avrei certamente molti consigli a dare, ma bisogna che li tenga nel mio desiderio, perchè essendo un povero negoziante non posso far sentire la mia voce dove vorrei. |
A163000217 |
Ha fatto benissimo a lasciare questo ricordo, perchè il lavoro ne'giorni di festa è proibito dai Comandamenti di Dio, e dalle leggi civili: ed io ho sempre veduto, che que'padroni che lavoravano o facevano lavorare ne'giorni festivi, finirono tutti col far male i loro affari. |
A163000225 |
Tutte queste disgrazie non bastarono a far mettere senno a tuo padrone?. |
A163000226 |
Egli sempre diceva di non voler più far lavorare ne'giorni di festa, ma ora per un motivo, ora per un altro non manteneva la parola. |
A163000226 |
Mi ricordo che una volta venne colà un prete che gli disse: Signor padrone, se voi non cessate dal far lavorare ne'giorni festivi, i vostri affari andranno sempre di male in peggio, e i vostri incomodi vi condurranno anzi tempo al campo santo. |
A163000226 |
Protestò allora di non voler mai più far lavorare in tali giorni: ma la sua promessa durò una sola domenica, e poi continuò come prima. |
A163000235 |
Or la sera del giorno stesso, nel far ritorno a casa col bestiame, Melania disse a Massimino: «domani chi sarà il primo a trovarsi sulla montagna?...» E all'indomani, 19 settembre, che era un sabato vi salivano insieme, conducendo ciascuno quattro vacche e una capra, che apparteneva all'istesso padre di Massimino. |
A163000271 |
É tutte le volte che furono interrogati, ora insieme, ora separatamente, sempre tengono il medesimo linguaggio, e trasmettono puramente e semplicemente, come una lezione imparata, quel che hanno udito dalla gran Dama, e quel che fu loro ingiunto di far sapere al popolo. |
A163000307 |
Subito dopo l'apparizione, Massimino e Melania, nel far ritorno a casa, s'interrogarono tra di loro, perchè mai la gran Dama dopo che ebbe detto «le uve marciranno», ha tardato un poco a parlare e non faceva che muovere le labbra senza far sentire che cosa dicesse. |
A163000355 |
Venne però un'occasione provvidenziale, in cui Monsignore Filiberto di Bruillard, Vescovo di Grenoble, uomo {73 [441]} ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiali fanciulli di far pervenire il loro segreto al beatissimo Padre, il Papa Pio IX; e ciò ingiunse loro in precisi termini. |
A163000363 |
«Fin dai primi giorni che eravamo a Roma, vedemmo il P. Rubillon, il quale, come ebbe letto gli scritti sulla Salette, mi disse, che egli era profondamente convinto della verità del fatto; che era impossibile che fossero stati quei fanciulli o ingannatori o ingannati, e finalmente che Mons. di Grenoble poteva con sicurezza far costrurre una Cappella sul sito dell'apparizione». |
A163000388 |
Non mi volle fatica a far conoscenza ed entrare in amicizia, {91 [459]} e metterci in reciproca confidenza. |
A163000413 |
Si ebbe un bel dire, ma non fu possibile far cangiare tal nome. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000080 |
Cinque minuti prima che termini il Catechismo, al suono del campanello, si racconterà qualche breve esempio tratto dalla Storia Sacra, o dalla Storia Ecclesiastica, oppure si esporrà chiaramente e con popolarità un apologo, od una similitudine morale, che deve tendere a far rilevare la bruttezza di qualche vizio, o la bellezza di qualche virtù in particolare. |
A164000150 |
Generalmente è proibito il giuocare alle carte, ai tarocchi, alla palla, al pallone, lo sgridare smoderato, disturbare i giuochi altrui; lanciare sassi, palle di legno o di neve, il danneggiare le piante, le iscrizioni, le pitture; il guastare le mura, ed i mobili, far segni o figure con carbone o legno, o con altro capace a macchiare. |
A164000161 |
Terminato le sacre Funzioni ciascuno senza far tumulto si porti a fare ricreazione oppure a casa. |
A164000196 |
3° Far qualche preghiera secondo l' intenzione del Sommo Pontefice. |
A164000218 |
La scuola è gratuita, ma ciascuno è tenuto a provvedersi libri, quaderni e quanto occorre per la scuola, e chi per estrema povertà non potesse provvedersi del necessario ne potrà far domanda al Direttore, che non rifiuterà di aiutarlo quando, verificatosi il bisogno, vi sia buona condotta da parte dell' allievo. |
A164000223 |
E proibito rigorosamente a tutti gli allievi 1° di far commissioni per gli interni; 2°d' introdurre libri,giornali, scritti o stampe di qualsiasi genere, senza che siano prima veduti,dal Direttore dell' Oratorio. |
A164000224 |
È rigorosamente proibito di gettare pietre, far risse o schiamazzi nel venire a scuola o nell' uscita. |
A164000240 |
Procari di andar preparato sulla materia della lezione; ciò servirà molto per far comprendere le difficoltà dei temi, e tornerà di minor fatica allo stesso maestro. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000002 |
Il sistema Repressivo consiste nel far conoscere {3 [99]} la legge ai sudditi, poscia sorvegliare per conoscerne i trasgressori ed infliggere, ove sia d' uopo, il meritato castigo. |
A165000004 |
Esso consiste nel far conoscere le prescrizioni e i regolamenti di un Istituto e poi sorvegliare in guisa, che gli allievi abbiano sempre sopra di loro l' occhio vigile del Direttore o degli assistenti, che come padri amorosi parlino, servano di guida ad ogni evento, diano consigli ed amorevolmente correggano, che è quanto dire: mettere gli allievi nella impossibilità di commettere mancanze. |
A165000008 |
Ragione e Religione sono gli strumenti di cui deve costantemente far uso 1' educatore, insegnarli, egli stesso praticarli se vuol essere ubbidito ed ottenere il suo fine. |
A165000032 |
È nostro stretto dovere di studiare {15 [111]} i mezzi che valgano a conciliare questi caratteri diversi per far del bene a tutti senza che gli uni siano di nocumento agli altri. |
A165000052 |
Chiunque pertanto avesse bisogno di lavori di questo genere, dovrà indirizzarsi al Prefetto, ma esso non può far novità alcuna senza l' espresso consenso del Direttóre; anzi se trattasi d' opere di demolizione o fabbricazione o d' altre cose di qualche rilievo, si dovrà attendere il permesso del Rettore Maggiore. |
A165000096 |
Il Consigliere scolastico è incaricato di regolare e far provveder. |
A165000102 |
Toccherà al medesimo di far presente al Direttore od al Prefetto le provviste e riparazioni che occorrono per sedili, scrittoi, cancelli per lo studio e per le scuole. |
A165000109 |
Questa preparazione gioverà molto per far comprendere agli allievi le difficoltà dei temi e delle lezioni, e servirà efficacemente ad alleggerire la fatica allo stesso Maestro. |
A165000224 |
Il Capo abbia cura di far preparare il palco nel giorno prima della recita, in modo che non abbiasi a lavorare nel giorno festivo. |
A165000239 |
Sarà cura dell' infermiere di far visitar dal Dottore i malati, che gli vengano consegnati, al più presto che si possa: è bene che a tal visita sia presente il Catechista o chi ne fa le veci. |
A165000243 |
È vietato d' introdurre o far uso di cibi diversi da quelli che vengono somministrati nel l' infermeria, o suggeriti in particolar modo dal medico. |
A165000274 |
Aspettate a coprirvi il capo passata la soglia, e badate a non fermarvi, a non far chiasso vicino alla chiesa. |
A165000276 |
Avvertite di non far dissonanza di voci o gridando a tutta gola, o cantando fuor di tono, o facendo un lungo strascico di voci in fine dei versetti o delle strofe. |
A165000277 |
Non sia mai che apriate la bocca solo per far pompa della vostra voce; pensate invece che col canto divoto lodate Iddio, ed alla vostra voce fanno eco gli Angioli del Cielo. |
A165000285 |
Nell' accostarvi alla santa comunione non {67 [163]} accalcatevi per far più presto; non fatevi attendere in fine: chi è piccolo di statura si alzi in piedi. |
A165000290 |
Mediante il lavoro potete rendervi benemeriti della Società, della Religione, e far bene all' anima vostra, specialmente se offerite a Dio le quotidiane vostre occupazioni. |
A165000297 |
Perciò la prima occupazione deve consistere nel fare il lavoro d' obbligo e studiare la lezione; solamente finito questo, potrete leggere qualche buon libro o far altro. |
A165000302 |
Durante la spiegazione, evitate la brutta usanza di bisbigliare, delineare figure sul libro, far pallottole di carta, tagliuzzare il banco, far segni smodati d' ammirazione per le cose che udite, e peggio dimostrare disgusto, o noia della spiegazione stessa. |
A165000303 |
Non, interrompete mai la spiegazione con interrogazioni importune e, se venite interrogati, alzatevi prontamente in piedi e rispondete senza precipitazione e senza far aspettare. |
A165000372 |
È eziandio severamente proibito lo stringere contratto di vendita, compra a permuto, far debiti con chicchessia senza il permesso del Superiore. |
A165000373 |
È parimente proibito di chiudersi in camera, scrivere sopra le mura, piantar chiodi, far rotture di qualsiasi genere. |
A165000383 |
Se volete fare un gran bene a voi ed alla Casa, parlatene sempre bene, cercando eziandio ragioni per far approvare quanto si fa o si dispone dai Superiori pel buon andamento della Comunità. |
A165000400 |
Il recarvisi con precipitazione anche con pericolo di far del male ai compagni, il cercar di {87 [183]} passare davanti agli altri ed accomodarsi nel luogo migliore e non nell' assegnato, il tenere il berretto in capo mentre si recita, il voler stare in piedi quando s' impedisce la vista agli altri, e tanto più il gridar forte, ed il fischiare in qualunque modo, o dare altri segni di scontentezza sono cose al tutto da evitarsi. |
A165000427 |
Nel finire dovete sempre far conoscere che non siamo pagani, perciò sempre aggiugnere qualche pensiero cristiano: p. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000021 |
La vera ubbidienza, che ci rende cari a Dio ed agli uomini, consiste nel far con buon animo qualunque cosa ci sia comandata dalle nostre costituzioni, o dai nostri superiori, che sono mallevadori delle nostre azioni in faccia a Dio, hilarem enim datovvem diligit Deus |
A166000091 |
Il Direttore non può comperare, né vendere immobili, né costruire nuovi edifizi, né demolire i già -fatti, né far novità di grave importanza senza il consenso del Rettore maggiore. |
A166000111 |
La vita attiva, cui tende specialmente questa Congregazione, fa che i suoi membri non possano avere comodità di far molte pratiche di pietà in comune. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000013 |
Gran cosa! Gli uomini del secolo, quando si tratta che uno voglia entrare in religione a far vita più perfetta e più sicura dai pericoli del mondo, dicono che per tali risoluzioni vi bisogna molto tempo a deliberarle, per accertarsi che la vocazione venga veramente da Dio e non dal demonio. |
A167000014 |
Altrove il medesimo santo dice che quando il demonio non può distogliere alcuno dalla risoluzione di consacrarsi a Dio, almeno cerca di fargliene differire l' esecuzione, e stima di far gran guadagno, se ottiene la dilazione di un giorno, d' un' ora: Si brevem arripuerit prorogationem. |
A167000015 |
Nè tampoco vi abbisogna un esame di dieci dottori per vedere se la vocazione debba eseguirsi o no; ma bisogna corrispondere e coltivare il primo moto dell' inspirazione, e poi non pigliarsi fastidio se vengono disgusti o tiepidèzza; perchè facendo così, non mancherà Iddio di far riuscir tutto a gloria sua. |
A167000039 |
La vera ubbidienza, che ci rende cari a Dio ed agli uomini, consiste nel far con buon animo qualunque cosa ci sia comandata dalle nostre costituzioni, o dai nostri superiori, che sono mallevadori delle nostre azioni in faccia a Dio: hilarem enim datorem diligit Deus; consiste nel mostrarci arrendevoli anche nella cose difficili, contrarie al nostro amor proprio, e di volerle eziandio compiere con pena e con patimenti. |
A167000057 |
Or s' egli non ti conosce nè a lui tu ti scopri, chiara cosa è che non può far questo. |
A167000059 |
Ma quell' altro, il quale non si appalesò,anzi forse lasciò di manifestare le sue debolezze, che consolazione può avere? Perciocchè questo tale, non lo manda Dio a far quella cosa, nè ve lo mette 1' ubbidienza, ma egli di sua propria volontà vi s' ingerisce e intromette, è intruso, non chiamato, nè mandato, e le cose gli riusciranno bene? {27 [225]}. |
A167000175 |
Egli insieme col maestro dei novizi si darà la massima sollecitudine per far loro conoscere e praticare lo spirito di carità, e lo zelo che deve animare colui, che desidera dedicare interamente la sua vita al bene delle anime. |
A167000176 |
È pur dovere del direttore spirituale ammonire riverentemente il Rettore, qualora scorgesse in lui qualche notabile negligenza nel praticare e far osservare le regole della Congregazione. |
A167000197 |
Il Direttore non può comperare, nè vendere immobili, nè costruire nuovi edifizi, nè demolire i già fatti, nè far novità di grave importanza sènza il consenso del Rettore maggior. |
A167000217 |
La vita attiva, cui tende specialmente questa Congregazione, fa che i suoi membri non possano avere comodità di far molte pratiche di pietà in comune. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000121 |
Tutte le Suore assisteranno alla conferenza che la Superiora terrà ogni Domenica per istruirle nei loro doveri, come per correggere quei difetti, che potrebbero far rallentare il fervore e l'osservanza nella Comunità. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000165 |
{81 [83]} Il che eccitava negli attori coraggio e desiderio di far bene la parte loro. |
A173000213 |
Sovratutto questo documento dee serbarsi profondamente impresso nell'animo dai genitori, e da quanti hanno giovanetti da far istruire ed educare. |
A173000216 |
Egli non è obbligato a far nulla, e per salvarsi gli basta la stola della santità ricevuta nelle sacre onde battesimali. |
A173000216 |
Se egli fosse abbandonato alle sole sue forze naturali non potrebbe far nulla di tutto questo, e sarebbe irremissibilmente perduto. |
A173000217 |
O immacolata Madre di Dio e Madre nostra, proteggeteci tutti, perchè aderendo costantemente alle massime apprese dal cattolico insegnamento, e corrispondendo sempre alle medesime coll'affetto e coll'opera possiamo dopo compiuta la mortale carriera essere ammessi a far parte con Voi della beata e gloriosa Gerusalemme per tutti i secoli dei secoli. |
A173000223 |
Pertanto, secondo l'avuto consiglio, abbiamo divisato di far una novena che abbiamo cominciato accostandoci a SS. Sacramenti della Confessione e Comunione. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000010 |
per cui il numero degli allievi può essere elevato da 200 a 400; b) in Sanpier d' Arena si sta amplificando l'abitato in guisa che il numero presente dei ricoverati può essere triplicato; c) nel prossimo Ottobre si apriranno tre case per le Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice {23 [123]} ad Alassio a Lanzo, ed in Valdocco, dove'da 30 anni esisteva una casa d'immoralità, con grande dispendio, fu testè acquistata per stabilirvi le figlie Ausiliatrici, che quanto prima prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per là loro morale, e religiosa educazione; d) finalmente l'opera di Maria Ausiliatrice, il cui scopo si è di raccogliere giovani graudicelli dai 16 ai 30 anni, di bontà Conosciuta, per far loro percorrere gli studi, ed avviarli allo stato Ecclesiastico, ed il numero di questi nel prossimo anno scolastico sorpasserà il centinaio. |
don bosco-severino.html |
A177000018 |
Che cosa porti a vendere? Niente, rispose, vado soltanto a far compera di alcuni abiti indispensabili per la famiglia. |
A177000034 |
Balzai di letto e corsi ad inginocchiarmi davanti a lui dicendo: Padre mio, caro padre, che mai avete, ditemelo, io procurerò di consolarvi e se non posso far altro dividerò con voi le lagrime ed il dolore. |
A177000055 |
Quindi alcuni compagni mi invitavano a giuocare, a far partita alla bettola o al caffè, dove è inevitabile la rovina morale di un par mio che appena toccava gli anni quindici. |
A177000178 |
È poi totalmente falso il far dire al priore Rorengo che della setta Valdese non si sapesse ancora con certezza l'origine mentre chiaramente dice: I Valdesi per dimostrarsi antichi si vogliono discendenti di Valdo il quale cominciò a formare la sua nuova dottrina nel 1160. |
A177000179 |
Amedeo Bert fa dire inoltre al detto priore che nel secolo nono e decimo i Valdesi non erano setta nuova; ma egli non bada che l'autore qui parla degli Iconoclasti o di altri eretici senza far motto de' Valdesi. |
A177000190 |
Valdo aveva fatto poco studio, e perciò con gravissimo stento riusciva a far ricevere la nuova sua dottrina. |
A177000222 |
Sul far della notte mi recai dal Pastore per chiedergli schiarimenti intorno ad un suo sermone. |
A177000255 |
Amantissimo della musica corsi tosto a far prova della bontà di quello strumento che trovai di ottima composizione. |
A177000271 |
Noi giungemmo a Ginevra sul far della notte che è l'ora in cui quella città fa la sua più bella comparsa. |
A177000300 |
I miei maestri per tormi da un paese {145 [145]} dove io recava loro danno col mio sparlare e per far prova di un rimedio che potesse rendermi la perduta sanità secondarono il consiglio del medico e deliberarono di mandarmi a Genova dove il clima ed alcuni celebri periti dell'arie medica mi avrebbero potuto giovare assai. |
A177000331 |
Vi raccomando soltanto di essere fermo nella fede e far onore alla società, a cui appartenete. |
A177000399 |
Ma voi, o Severino, vi gettate in un abisso...... Ricordatevi che vi vogliono far confessare, e che la confessione invece di darvi la vita, vi accelera la morte. |
A177000402 |
Il mio confessore passò meco la {169 [169]} notte, e sul far del giorno, al suono dell' Angelus, abbiamo fatto la preghiera insieme, di poi mi parlò così:. |
A177000421 |
In quella notte non ho preso un momento di riposo, e sul far del giorno credeva veramente di avviarmi all'eternità. |
A177000425 |
Ciò io doveva far prestamente per provvedere a me ed alla mia madre, che totalmente mancava di ogni bene di fortuna. |
A177000426 |
{174 [174]} La stessa mia madre, tristamente ammaestrata dalla esperienza, si risolse a far senno con una vita temperante, morigerata e sinceramente cristiana. |
A177000430 |
Ora, amici cortesi, dopo aver ascoltate le avventure che hanno travagliata questa povera mia vita, vi prego di voler far meco alcuni riflessi ricavati da vent'anni di esperienza e di studio. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000013 |
" All' età di sette anni lo colse una gravissima malattia, che pose per qualche tempo in pericolo i suoi giorni, e valse pure a far conoscere quanto la sua bell' anima fosse cara a Maria Immacolata. |
A181000017 |
Nel Settembre di quell' anno medesimo andò cogli altri suoi confratelli a far gli Esercizi Spirituali a Lanzo Torinese, ed avrebbe desiderato assai di emettervi i voti, ma non potè ciò fare per non avere ancora compiuto l' anno sedicesimo di età prescritto da' sacri Canoni e dalle regole della Congregazione. |
A181000018 |
Giungeva intanto il giorno per lui da tanto tempo sospirato, in cui potè finalmente, colla professione religiosa, far paghi i voti del suo cuore. |
A181000022 |
Intanto venne l' età in cui ebbe a far vedere che i suoi sentimenti religiosi erano quanto mai sodi, poichè fatte in paese le classi elementari con grande profitto, vedendosi di tanto ingegno e così inclinato allo studio, si giudicò di metterlo in collegio a Caluso a fare il corso classico. |
A181000027 |
La sua divozione principale, alla quale anche cercava modo di attrarre gli altri, era verso Gesù Sacramentato, e verso Maria Ausiliatrice, e non lasciava mai nelle ricreazioni, almeno una volta al giorno, di andare a far qualche visita in chiesa. |
A181000027 |
Vi è anche nei nostri collegi la compagnia dell' Immacolata Concezione, fondata da Savio Domenico l' anno 1856, collo scopo di santificare i suoi membri, e far del bene anche ai compagni. |
A181000036 |
Un suo secreto per far bene la meditazione era questo: sul principio, nel porsi alla presenza di Dio, si figurava proprio che gli comparisse visibilmente Gesù Crocifisso, e che dalla Croce stesse osservandolo se la faceva con tutto l' impegno possibile. |
A181000039 |
Gran gusto provava quando poteva arrecare qualche piacere ai compagni, o far loro qualche servizio. |
A181000039 |
Ne era contento di far esso così; ma invitava altri chierici suoi compagni a praticare lo stesso. |
A181000039 |
Non era solito giuocare molto, perchè amava trattenersi in ragionamenti morali o scientifici; ma quando si trattava di far del bene, lasciava subito le cose di suo maggior gradimento per appigliarsi a quello: e noi lo vedemmo molte volte, per caparrarsi i più cattivelli, giuocare e far con loro ogni sorta di facezie e di divertimenti, per scegliere poi un momento adatto, e suggerir loro un buon pensiero, dire una buona parola ad animarli alle cose di pietà. |
A181000040 |
Al suo maestro manifestò più volte, che questo desiderio di far del bene ai giovani era in lui così grande, da non poterlo trattenere in cuore; avere bisogno di sfogarlo, e domandava consiglio, perchè aveva paura di fare imprudenze e finir con male invece di bene. |
A181000047 |
Si preparava prima accuratamente sulle espressioni e sulle similitudini più convenienti per far capire il punto da spiegarsi, sugli esempi più a dattati ed attraenti per piacer loro e ritrarre molto frutto. |
A181000052 |
La volontà di far del bene al prossimo, Reverendissimo Padre, è in me straordinaria, nè mi spaventano disagi e fatiche, e ad una Sua voce son pronto ad andare ben anche fino in capo al mondo. |
A181000067 |
- All' invito ripetuto, che io gli feci, di far visita al nostro venerando vescovo (d' Ivrea), egli rispondeva: Io voglio vivere e morire con D. Bosco. |
A181000070 |
La sola cosa che ancora lo consolasse in questi ultimi giorni era la tenera divozione, che nutrì sempre in tutta la vita verso Maria Santissima; e Maria la quale già tanto lo aveva protetto nel corso della vita, non era per abbandonarlo in morte; e pare anzi che proprio visibilmente lo consolasse in quegli ultimi momenti, e scegliesse il giorno della sua Natività su questa terra, per far nascere il nostro Giacomo in cielo. |
A181000080 |
Frequentò da giovanetto l' Oratorio come estero, e nel 1872 ai 29 settembre vi entrava definitivamente per far parte della Congregazione in età d' anni 35. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000005 |
Pose tosto cotanto amore a' suoi nuovi superiori, che in verità si sarebbe gettato nel fuoco per far loro piacere; e provava tale contento d'essere stato accettato nella Congregazione che alcune volte dava in esclamazioni ed atti da far parere che ne andasse fuori di sè per la gioia. |
A182000009 |
- Vi fu anche chi lo burlò più volte, perchè lungo il giorno andava {29 [363]} con frequenza in chiesa a far visita a Gesù Sacramentato e giunse al punto di maltrattarlo, dicendogli: "Tu che sei sempre in chiesa, devi soffrir tutto con pazienza. |
A182000009 |
Metteva un impegno speciale per far bene la meditazione; non la tralasciava mai; quando per qualche motivo non poteva farla cogli altri, trovava tempo lungo il giorno e la faceva da sè, ed anche quando era già ammalato, si sforzava di fare quel poco che per lui si potesse. |
A182000010 |
Belle speranze!... Ma circa il mese di aprile, fosse cambiamento di stagione, fosse fatica fatta nei catechismi quaresimali, fosse sforzo per far riuscir bene gli esami semestrali da poco subiti, cominciò a perdere l'appetito e trovar difficoltà nella digestione, ed in breve si sviluppò in lui una vera malattia. |
A182000010 |
Poveretto! Pochi giorni dopo la sua partenza scriveva: "La speranza di ristabilirmi presto in sanità fu delusa; invoco di migliorare peggioro, Un pensiero {30 [364]} ora domina la mia mente: chi sa se vedrò ancora l'Oratorio? Questo pensiero mi affligge; ma non importa, già mi son rassegnato e mi dispongo a far Pasqua nel prossimo giovedì Santo, ed a morirmene col Signore nel venerdì: Cupio dissolvi et esse cum Christo. |
A182000010 |
" Con questi sentimenti partiva dall'Oratorio speranzoso di potervi far ritorno in breve; ma il Signore disponeva altrimenti. |
A182000010 |
" Ed una settimana dopo, mesto nuovamente scriveva: "Ieri, giovedì, non ho poi potuto far Pasqua; mi confessai la vigilia, mi levai quel mattino, e quando fui in chiesa da un poco, uno svenimento mi sorprese e fui portato via. |
A182000012 |
Egli avrebbe ben voluto far subito i voti perpetui, ma per la sanità non al tutto rassicurante fu molto il concedergli che li facesse triennali. |
A182000023 |
Non è a dire come la sua pietà ed operosità trovasse il modo di far del bene; basti l'accennare che lasciò nei giovani tale impressione di sé, da non essere ancora per niente sminuita al presente, sebbene sieno decorsi varii anni. |
A182000039 |
"Se avessimo locali per tenere giovani e far loro scuola, già 4 sarebbero con noi per studiare, con volontà di farsi preti. |
A182000040 |
La carità è industriosa, e sebbene il nostro Missionario avesse già moltissimo da lavorare, tuttavia egli cercava ancora nuovi mezzi per far sempre più del bene, e sentendosi in buona sanità spendeva sul lavoro anche grande parte della notte. |
A182000049 |
D. Baccino sentito il racconto, non ha animo di far aspettare ulteriormente quella povera gente, ed impressionato del pensiero di salvar delle anime, lascia il pranzo, discende a confessarli o dà la Comunione a quelle persone tanto desiderose della forza e consolazione che recano questi Sacramenti. |
A182000064 |
Quando siamo giunti, l'abbiamo detto loro ch'eravamo venuti per lavorare e far loro del bene; ci han compresi, e del lavoro ce ne danno. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000008 |
"San Francesco di Sales (diceva egli), patrono principale della Congregazione, alla quale ho l'onore ed il vantaggio di appartenere, era pur di spiriti vivaci ed ardenti più che io non sia, ma con volontà ferma e costante, appoggiato alla grazia di Dio, senza la quale l'uomo non può far nulla di bene, riuscì a vincere se stesso. |
A183000011 |
Ci venne così stremato di forze da far presagire che non avrebbe protratta più a lungo la sua mortale esistenza. |
A183000019 |
Ma il Signore dispose che recandosi il padre alla città di Alessandria, conducesse pur seco il Pierino; ed essendo poco distante il Collegio di Borgo S. Martino, dove trovavasi il cugino Giuseppe, pensarono di andargli a far una visita. |
A183000021 |
Specialmente poi si faceva notare in cappella {49 [401]} per l'atteggiamento composto, grave, divoto, con cui vi stava, e pell'accostarsi spesso alla mensa Eucaristica con tale un'aria di pietà e di fede da far esclamare ai Superiori: "Oh! se fossero tutti così, fortunati noi! ". |
A183000021 |
Spiccava poi in lui una certa qual posatezza e maturità di senno, difficile a trovarsi anche in età maggiore, e mai si vide far atto, o si udì dalla sua bocca parola, che disdicesse ad un giovane ben nato. |
A183000025 |
Sapeva egli servirsi di questa specie di superiorità per tenersi amici e far migliorerò alcuni, che non dimostravano molto impegno. |
A183000030 |
Non potendo di presenza far regolarmente i suoi rendiconti, manteneva viva corrispondenza coi suoi superiori per dar conto del processo non solo di sua malattia, ma altresì della sua condotta morale. |
A183000032 |
In tal modo si veniva egli preparando alla morte, {53 [405]} che sembrava quasi volesse scherzare, ed or sì lo avvicinava da parere di portarselo via ad ogni istante, or sì se ne allontanava da far nascere in tutti un raggio di speranza. |
A183000064 |
In questo pensiero, terminata la retorica, fece dimanda di vestire l'abito chiericale e di essere ammesso a far parte della Congregazione Salesiana, ove avrebbe potuto far maggior bene. |
A183000069 |
La vita virtuosa menata dal nostro caro confratello e la rassegnazione con cui sopportò l'ultima malattia, ne lasciano fondata speranza a credere che ei già sia a possedere quel premio promesso da Gesù Cristo a chi rinunziando alle cose vane di questo mondo, si fa suo vero seguace, e fortunato lui che non badando all'affetto naturale ai parenti non si lasciò lusingare a far ritorno al mondo. |
A183000073 |
Quante volte fu veduto privarsi della colazione per far la carità al tapino, che lagrimoso chiedeva il pane della trita! Quante volte a tergere le lagrime a qualcuno dei suoi fratellini ed a farlo migliore fu visto cedergli buona parte del suo scarso companatico! Che ottimo cuore! Non basta; diciamo pure: Che fedo viva, grande, operosa! Giacche egli di queste virtuoso privazioni sapeva farne continuamente. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000004 |
Dal che ne avveniva, che, mentre in Chiesa pareva un angelo e tutto assorto in Dio, fuori lo si vedeva ilare, affabile, e caritatevole con tutti, e non solo non mai recava agli altri disgusto alcuno, ma prestava con bontà tutti quei servigi che poteva; ed ovunque accorgevasi di poter far del bene, tosto vi accorreva; nè ricusava di prestarsi alla cura degli infermi che visitava e consolava colla più affettuosa carità. |
A184000005 |
Se il Signore non lo avesse giudicato maturo pel cielo già'prima che fosse assunto al sacerdozio, lo avrebbe, non ne dubitiamo, fatto una copia del Curato d'Ars, perchè il desiderio di far del bene e lo slancio nella pietà non potè trovare confronto se non nella rassegnazione con cui soffrì la lunga umiliazione di essere sempre tra i più deboli nella classe, e nella pazienza con cui sopportò la penosa malattia che lo condusse alla tomba. |
A184000008 |
Questi pochi cenni sul nostro confratello devono insegnarci che la vita santa è dappiù della vita dotta, e che colui il quale non potrà far molto del bene colla sua scienza deve procurare di crescere ogni giorno in virtù, ed allora la predica del buon esempio in lui varrà più che ogni altra predica dettata dall'eloquenza umana. |
A184000012 |
Collo studio andava anche crescendo la sua pietà e n'era buona prova quella di vederlo spesso occupato in ornare altarini, nel comperarsi immagini e libri divoti, e leggendo far mostra di predicare o dir messa. |
A184000017 |
Le sue comunioni erano quasi quotidiane; grande l'impegno per far bene la meditazione, onde poco per volta {47 [15]} correggersi de' suoi difetti, gioviale coi compagni; frequente nel visitare in chiesa Gesù Sacramentato, e specialmente si distinse sempre pel suo buon cuore. |
A184000028 |
e più copiosa ci occorre l'opera dei confratelli per aiutarci a far del bene, ed io devo darle la dolorosa notizia, che nuovamente si è diradata di uno la fila dei nostri Missionarii. |
A184000031 |
Giacche il Signore ci ha rapito questo pio confratello, si degni nella sua bontà di mandarcene altri, e ci conceda sanità e grazia, onde possiamo far ogni dì più fiorire il campo Evangelico che ci ha affidato. |
A184000056 |
Anche lungo il giorno ritornato da qualche esame passava in chiesa a far visita a Gesù Sacramentato. |
A184000062 |
Si pose a frequentare tutti i giorni la santa Comunione, pose {71 [39]} una fiducia al tutto illimitata in Maria SS., cui era solito chiamare sua buona mamma, pregava fervorosamente, andava con molta frequenza a far visita a Gesù Sacramentato in tempo della ricreazione; sarebbe stato tutto il giorno in chiesa se l'obbedienza o qualche suo dovere non ne lo avessero allontanato. |
A184000067 |
Sperando nell'aiuto di Dio e di Maria SS., prometto e spero di far tutto questo. |
A184000080 |
La pia donna dal canto suo nulla lasciava d'intentato perchè il Paolo crescesse buono e religioso, e quando il fanciullo manifestò la volontà di dedicarsi allo stato ecclesiastico, essa non solo non mise ostacolo {79 [47]} di sorta; ma tenendosi per fortunata che il Signore si degnasse di scegliere uno de' suoi figliuoli a suo ministro ne lo ringraziò, e volle, da madre cattolica chiederne la benedizione, e quasi direi far confermare la cosa dal Sommo Pontefice, dal gran Pio IX di felice memoria. |
A184000081 |
{80 [48]} "Si deliberò in seguito di metterlo nel piccolo seminario di Mondovì; ma poco tempo dopo si vide di nuovo bersaglio dei compagni, ed eccolo in nuove angustie e contraddizioni, che la sua fervida fantasia ingrandiva notabilmente, finche dal morale risentendosene anche il fisico, si ammalò e dovette far ritorno a casa. |
A184000092 |
Oh America! oh Patagonia! qual felicità non sarebbe la mia se vi potessi far mia patria. |
A184000093 |
Con vero dispiacere si allontanava dall'Oratorio; ma aveva ferma speranza di potervi presto far ritorno. |
A184000093 |
Gia varie altre volte per cagione della malferma sua salute aveva dovuto allontanarsi dal collegio ma sempre fu per breve tempo, ed anche questa volta sperava di potersi presto ristabilire e così far ritornò all'amato suo nido; ma poveretto! chi gli avrebbe detto che l'Oratorio, il tant'amato Oratorio, non l'avrebbe più visto fuorchè dal paradiso?!. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000095 |
E a far quel ben risolviti,. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000032 |
Sua madre Maria Santissima e S. Giuseppe eransi colà portati per far registrare il loro nome secondo l'editto dell'Imperatore Augusto, ed essendo tutti gli alberghi pieni di forestieri, si videro costretti a ricoverarsi in una stalla; ed appunto in sì povera abitazione volle nascere il Signore del Cielo e della terra. |
A189000069 |
Allora s. Pietro capo e principe degli Apostoli pigliò quinci occasione di {33[191]} predicar il Vangelo, e far loro conoscere Gesù Crocifisso, e risuscitato. |
A189000079 |
Giunto all'età capace andò a far i suoi studi in Gerusalemme sotto il dottore Gamaliele, seguitando le massime de' Farisei, vale a dire di coloro che facevano consistere tutta la loro pietà nel diportamento esteriore. |
A189000081 |
Senza che egli per anco se ne fosse avveduto, giunse al termine che la misericordia Divina voleva di quel feroce persecutore far un vaso di elezione, cioè un Apostolo di quel Vangelo che tanto odiava. |
A189000089 |
Venuto {42[200]} nella Samaria si presentò a s. Pietro per ottenere con danaro la facoltà di far miracoli, il che essendogli stato negato, si dichiarò aperto nemico de' cristiani. |
A189000099 |
Nerone non già si contentò de' supplizi ordinarii; fra un gran numero di cristiani, che egli fece morire, gli uni vennero inviluppati con pelli di bestie selvaggie, ed esposti a cani da caccia; altri rivestiti di vestimenta tuffate {48[206]} nella pece legati a pali, e sottopostovi fuoco servivano di fiaccole la notte per far lume ai giuochi del circo. |
A189000140 |
Diede egli ordine di attorniare la città, e far man bassa su tutti coloro che avessero osato profferire: io son cristiano. |
A189000150 |
Ritornato da Cesarea, dove era andato per far i suoi studi, morti i suoi genitori, egli sprezzando le cariche onorevoli che gli venivano offerte, vendette quanti beni possedeva, e distribuite tutte le sue ricchezze ai poveri, riserbandosi la sola fede nella Provvidenza, si ritirò nella solitudine; risoluto di condur il rimanente di sua vita in una santa oscurità. |
A189000183 |
[1] lasciarsi decimar {91[249]} per ben tre volte, ma quei prodi guerrieri accortisi che si sperava sedurli col timore di questi iterati supplizi, e costringerli a sacrificar agli idoli, sclamarono da ogni banda, che erano pronti soffrir mille morti, anzichè far nulla contro la fede di Gesù Cristo. |
A189000186 |
D. Come potè il Vangelo in mezzo alle persecuzioni sostenersi, spandersi, e far cangiar faccia all'universo?. |
A189000191 |
R. Massimiano dopo d' aver in varie guise disonorata la sua imperial dignità coll'attentato di far assassinar il proprio suo figlio, qual forsennato andava vagando dall'Italia nella Gallia e viceversa; si voltò pure contro Costantino il Grande suo generoso genero, ma rimase vinto, e cadde nelle di lui mani. |
A189000215 |
Alcuni temerari vollero far la prova e restarono sommersi. |
A189000229 |
Essi non ostante ben lungi dall'acquetarsi a sì evidente giustificazione, divennero più furibondi e smaniosi; aggiunsero calunnie a calunnie, e riuscirono a far cacciar s. Atanasio dalla sua sede, e sostituirne un altro a mano armata. |
A189000246 |
Fomentava la divisione tra i cattolici e gli eretici, spogliava il clero de' suoi beni e de' suoi privilegi, (diceva con derisione) far loro praticar la povertà evangelica. |
A189000281 |
R. Nestorio deposto dalla sua Sede, esiliato nell'Egitto, invece di far penitenza delle sue empietà, non fece che vieppiù impegnarsi per diffonderle. |
A189000285 |
Questo Principe barbaro, detto il flagello di Dio per le stragi che ovunque menava, era passato dalle Gallie nell'Italia con formidabile esercito, e presa Acquileia, Pavia, e Milano, stava per dar il sacco a Roma senza che vi fosse chi a lui osasse far resistenza; mentrechè l'imperatore co'suoi Generali tremavano di paura alla vista di si potente nemico. |
A189000299 |
Si dovette far violenza alla sua umiltà, perché egli in virtù d'ubbidienza si sottoponesse ai voleri del Papa, e si lasciasse ordinar sacerdote. |
A189000315 |
Vagando egli per cercar fortuna, fu fatto agente di una vedova mercantessa di Damasco che poscia lo sposò; patendo egli epilessia, seppe far questa sua medesima infermità base della sua religione, affermando, che quelle sue frequenti cadute, erano altrettanti rapimenti a tener colloquii coll'Angelo Gabriele. |
A189000324 |
R. Questo Principe aveva esercitato molte crudeltà verso il Papa ed altri, che si opponevano alla nuova eresia, ed era giunto perfino a far uccidere un suo fratello diacono, la cui immagine se gli presentava spesso in sogno con un calice pieno di sangue in mano dicendo: bibe frater, bevi, o fratello, questo sangue. |
A189000329 |
Usò violenze verso il Papa, che invano tentò far assassinare; contro i Vescovi, e specialmente contro s. Giovanni Damasceno; mise a soqquadro la Chiesa e l'impero per quindeci anni, dopo i quali empiamente morì nel 741. |
A189000337 |
Durante tutto il suo regno, che durò 46 anni usò sempre di sua autorità per far fiorire la religione, i buoni costumi, le scienze, e le arti. |
A189000385 |
Arnaldo non ristando dal vomitar calunnie contro la Chiesa, ardì portarsi a Roma, ove per odio verso il Papa tentò far assassinar un Cardinale, il quale ebbe una pericolosissima ferita. |
A189000432 |
L'imperatore Michele Paleologo mandò con lettere un legato a Gregorio X, protestandosi voler esso con tutti i suoi sudditi far ritorno all'unità cattolica. |
A189000482 |
Or mentre fuggiva incontrò un sacerdote che lo esortò a riparar la sua perdita col far ritorno alla Chiesa cattolica, rispose: « se avessi ora a cominciare non lascierei la fede dei miei maggiori, ma ora che mi trovo impegnato nelle mie nuove massime, voglio difenderle fino a morte ». |
A189000490 |
Il loro scopo è specialmente di far delle missioni, ammaestrare la gioventù, dirigere i Seminari, ed esercitar tutte le altre funzioni, in cui piace ai Vescovi di adoperarli. |
A189000496 |
R. Questo caparbio apostata la finì in modo ben degno della sua empietà: dopo disprezzata ogni ragione, ogni autorità; bruciata la bolla del Papa, che condannava i suoi errori, predicata a gran voce la ribellione non solo contro la Chiesa, ma anche contro dei principi, più volte confutato, non sapendo più che rispondere, si appellava ad un Concilio Generale, a cui invitato negò dapprima d'intervenire, poscia tutto infuriato « verrò al Concilio, diceva smanioso, e voglio perder la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo » Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice. |
A189000504 |
R. Questo Pontefice propriamente scelto da Dio a far argine alla caparbietà degli eretici, nacque in Bosco presso Alessandria. |
A189000507 |
Si costrusse una celletta con rami d'alberi nel giardino, ove ritiravasi a far orazione. |
A189000509 |
Erigere altarini, ornarli, far ivi preghiere, imitar le cerimonie della Chiesa era suo divertimento. |
A189000511 |
R. S. Luigi detto l'Angelico pel candore de'suoi costumi, e per l'ardore, che aveva di far penitenza, era primogenito de' marchesi Gonzaga padroni di Castiglione. |
A189000513 |
Recatosi a Roma per far i suoi studii, si sentì un vivo desiderio di andare nelle {314[472]} missioni straniere per ottenere la palma del martirio. |
A189000524 |
Tutte le barbarie che l'inferno seppe inventare per far apostatare i cristiani furono praticate. |
A189000526 |
Molti altri di questi persecutori la finirono in modo da far manifesti i segni dell'ira divina; tuttavia non si cessò dal perseguitare i cristiani, se non quando non se ne trovò più, e fu fatta una legge che « chiunque si professi cristiano sia perseguitato a morte, » la qual cosa è ancora oggidì in vigore. |
A189000538 |
R. I Franchi-muratori altro non sono che uomini, i quali si radunano in luoghi segreti per far voti, giuramenti, e cospirar con implacabil odio contro i re, i Papi e preti, e contro il Dio de' cristiani. |
A189000599 |
A cagione di diporto venuto a Roma familiarizzò col Barone di Bussieres già di protestante alla cattolica credenza convertito, il quale insistendo inutilmente per far al Ratisbona aprire gli occhi alla verità, pregollo almeno di prendere una medaglia di M. V. Immacolata. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000028 |
- Il Salvatore per far conoscere la necessità di un capo nella sua Chiesa, la paragonò ad un regno, ad una repubblica ben amministrata, al possesso di un gran signore, ad una grande famiglia. |
A190000044 |
Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo per modo, che cominciarono a parlare diversi linguaggi prima loro sconosciuti, di cui si valsero a pubblicare le maraviglie in loro operate, e a far conoscere le verità del vangelo. |
A190000047 |
- Nelle ore pomeridiane di quello stesso giorno s. Pietro in compagnia di s. Giovanni Apostolo andava a far orazione nel tempio. |
A190000085 |
Nel corpo umano la testa non può far nulla senza i piedi, nè i piedi senza la testa. |
A190000088 |
«Vi raccomando, concbiudeva la lettera, di far presto partire quelli che vi portano questa lettera, affinchè possiamo tosto sapere se {51 [51]} lo scisma sia cessato tra di voi, e se voi godiate di quella pace, che noi tanto desideriamo e domandiamo continuamente al Signore nelle nostre orazioni. |
A190000091 |
L'imperatore informato di questi fatti scrisse al governatore del Chersoneso di reprimerli e far ritornare i convertiti all'idolatria: ma que'neocristiani si offerirono pronti a dare coraggiosamente la vita per la fede. |
A190000139 |
Egli vantavasi di aver con sè la potenza di Dio, e di concedere agli altri il dono di far miracoli e conoscere l'avvenire. |
A190000162 |
La premura di rispettare e far rispettare le ceneri dei trapassati nasceva dalla persuasione che l'anima dopo la morte del corpo va al possesso di una sorte eterna, beata od infelice; e che il corpo deve un giorno risorgere ed unirsi all'anima per godere o patire seco lei in eterno. |
A190000237 |
Alzati gli occhi al cielo, Cornelio così pregò: «Signore Iddio creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa misericordia con lei siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria ed esaltare il tuo santo nome.». |
A190000260 |
Col capo pieno di queste stranezze pretese ben anco di far miracoli e si offerì di guarire il figlio del suo re pericolosamente ammalato; ma il fanciullo morì, e l'impostore venne messo in prigione. |
A190000261 |
{119 [119]} S. Cajo, come nipote dell'imperatore, non mancò di far vive rimostranze, ma tutto inutilmente, che anzi per fare cosa grata a'pagani, si rinnovò il decreto imperiale, per cui l'idolatria era proclamata la sola religione dell'impero. |
A190000269 |
Eglino potranno essere citati e tradotti avanti ai tribunali, ma non potranno nè citare nè far tradurre gli altri. |
A190000322 |
Ma ben lungi dell'acquetarsi a si evidente giustificazione, divennero più furibondi, aggiunsero calunnie a calunnie ed indussero l'imperatore a far cacciare Atanasio dalla sua sede e sostituirne un altro a mano armata. |
A190000333 |
A quel fine egli fomentava gli eretici e gli scismatici, dando loro ogni libertà; spogliava il clero de'suoi beni e dei suoi privilegi dicendo con derisione di volere far loro praticare la povertà evangelica. |
A190000392 |
Vantandosi {188 [188]} per altro superiore al divin Salvatore, venne tosto eccitato a far miracoli al pari di lui. |
A190000398 |
Così i Protestanti possono vedere i loro errori condannati dalla Chiesa settecento anni prima che essi sorgessero a far rivivere quella vecchia eresia. |
A190000420 |
- Sul cominciamento del secolo undecimo Satana tentò di far rivivere l'eresia de'Manichei, i quali, come dicemmo, insegnavano esservi due dèi, l'uno buono, l'altro cattivo. |
A190000429 |
Papa Urbano II voleva far Brunone arcivescovo di Reggio; ma egli non volle mai accettare quella dignità. |
A190000436 |
Arnaldo poi, nemico accerrimo del dominio temporale del papa, non ristando dal vomitare calunnie contro alla Chiesa, ardi portarsi a Roma, ove per odio contro al pontefice, tentò di far assassinare un cardinale. |
A190000452 |
Ciò udito, alcuni satelliti sperando di far cosa grata al sovrano, di nascosto vennero a Cantorberì, ed assalirono il vescovo mentre in chiesa stava recitando vespro. |
A190000570 |
Invitato al concilio negò da prima di intervenire, poscia tutto infuriato: «Verrò al concilio, diceva, e voglio perdere la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo.» Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice. |
A190000582 |
Erigere altarini, ornarli, far ivi preghiere, imitare le cerimonie della Chiesa erano i suoi sollazzi. |
A190000585 |
Allora il re saviamente ripigliò: «Perchè dunque voi l'avete abbandonata? I Cattolici affermano che niuno può ottenere salute nella vostra setta; voi convenite che si può avere nella loro; ragion vuole che io mi attenga alla via più sicura e preferisca quella religione, in cui per comune sentimento io mi posso salvare.» Pertanto il re abiurò solennemente il Calvinismo, ricevette dal papa l'assoluzione dalle censure, e si adoperò costantemente per far rifiorire la religione nel suo regno (An. |
A190000591 |
Dopo la morte del fondatore la sua congregazione continuò a far rapidi progressi non solo in Francia, ma ancora tra noi in Italia. |
A190000594 |
Dio volle con segni soprannaturali far conoscere quanto la novella istituzione gli fosse gradita. |
A190000659 |
Cominciò dal far credere che d'accordo col papa toglieva l'istruzione ai cattolici e li obbligava a frequentare le scuole scismatiche; di poi proibì ai suoi sudditi scismatici di farsi cattolici; vietò a questi di predicar la loro religione o professarla pubblicamente. |
A190000667 |
Il papa, essendo padre spirituale di tutti i fedeli, non potrà mai certamente risolversi di far guerra, mentre sovrani e popoli, a qualunque paese appartengano, sono sempre suoi figli. |
A190000676 |
Per prima cosa quel governo impose tributi, spacciò un'immensità di carta monetata, si appropriò i beni della Chiesa: campane, calici, pissidi, ostensori, turiboli, ogni oggetto d'oro o di argento che fosse nelle chiese era involato per far danaro. |
A190001483 |
Pubblicano - Gabelliere, nome onorifico presso i Romani, ma obbrobrioso presso gli Israeliti quando essi erano sotto l'impero romano, perchè sembrava che con quest'uffizio i gabellieri tenessero mano ai Romani per far pagare i tributi. |
A190001682 |
Turificati, coloro, che in tempo di persecuzione avevano prevaricato offerendo incenso agli idoli, senza proferire parola, o far altro atto d'idolatria. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000085 |
Abramo avendo accompagnato i suoi tre ospiti fino alle porte di Sodoma, il Signore gli disse che aveva risoluto di far cadere sulle città di Sodoma e di Gomorra il giusto gastigo che gli enormi loro peccati avevano provocato. |
A191000292 |
Un giorno essendosi Saulle col suo esercito accampato sul monte Gelboe per combattere contro de' Filistei che gli avevano mosso guerra, alla vista della loro innumerabile moltitudine conturbato e incerto che far dovesse, consultò il Signore e non gli venne data risposta. |
A191000313 |
R. Ben presto Salomone ebbe opportunità di far mostra di sua straordinaria sapienza. |
A191000340 |
Ho raccolto queste legna per far cuocere quel poco che mi resta; lo mangerò {94 [94]} col mio figlio, e poi morremo. |
A191000423 |
Ed ecco che nella seguente notte l' Angelo del Signore entrò nel campo degli Assiri, e menando terribile strage, uccise centottantacinque mila soldati... Sul far del giorno si levò Sennacheribbo, e alla vista di quel tetro spettacolo di morti confuso ed atterrito fuggi a Ninive, dove in un tempio d'idoli fu da' suoi figli medesimi ucciso. |
A191000434 |
Giuditta, donna di singolare virtù, intesa la risoluzione a cui la miseria aveva spinto i suoi cittadini, si vesti di cilicio e coperto il capo di cenere si prostese innanzi al Signore e lo pregò a volerle suggerire quanto far doveva per liberare il suo popolo, e si senti inspirata alla più magnanima impresa di cui mai possa essere capace un eroe. |
A191000452 |
Geconia non potendo più far resistenza si arrende a discrezione' del nemico. |
A191000523 |
Ma il Signore voleva mettere a prova la nazione dei Giudei per la vera religione: «però permise che Antioco Re dell' Assiria, altamente irritato perche alcuni Ebrei si erano allegrati alla nuova della sua morte che falsamente erasi divulgata, con poderoso esercito entrasse pien di furore in Gerusalemme, e ordinasse di far man bassa su quanti incontravano. |
A191000524 |
In questa persecuzione alcuni Ebrei atterriti dalle atrocità de' tormenti ebbero la debolezza di prevaricare, ma assai più si mantennero costanti e patirono i più spietati supplizi anzi che far cosa contraria alla legge Divina. |
A191000533 |
Antioco vedendo che riuscivano vane le minacce volle con questo far prova di modi graziosi e seducenti, e cominciò ad allettarlo con promessa che lo avrebbe fatto ricco e felice, qualora avesse abbandonato la sua legge; ma il giovinetto si mostrava insensibile alte promesse ed alle minacce. |
A191000575 |
Assicurata in tale guisa la pace, Simone a nulla più pensò che a fortificare le città, sollevare gli afflitti, a far osservare la legge di Mosè, mettere in fiore le cose che rignardono al Divin culto, di modo che, come dice la Scrittura, ciascuno coltivava con sicurezza le sue terre e riposava tranquillo all'ombra della vite e del fico; i vecchi sedevano nelle piazze ragionando pacificamente delle cose pertinenti al pubblico bene, e non v'era chi li spaventasse. |
A191000587 |
Andato a Roma a forza di maneggi e di frodi riuscì a far dichiarare Antigono nemico del popolo romano, e col favore di Antonio dallo stesso senato romano ottenne per se il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 8oo talenti. |
A191000597 |
Maria Santissima e S. Giuseppe eransi colà portati onde far registrare il loro nome. |
A191000603 |
Usciti di Gerusalemme i Magi furono dalla medesima stella guidati fin là dove era il Divin fanciullo, dinanzi a cui prostrati offerirono oro, incenso e mirra, e avvisati da un angelo, per altra strada ritornarono al loro paese senza più nulla far sapere ad Erode, il quale con animo perverso {160 [160]} aveva pregato i Magi, che venissero ad informarlo d' ogni cosa. |
A191000651 |
Gesù per confonderli e far loro vedere quanto desideri che i peccatori a lui ritornino, espose una parabola con cui Iddio sotto figura di un pastore va in cerca del peccatore figurato nella pecora. |
A191000653 |
Non era conveniente oggi far festa perche tuo fratello è tornato? Egli era morto, ora è risuscitato, era perduto e si è ritrovato. |
A191000658 |
R. Colla parabola del ricco Epulone il Salvatore ci volle ammaestrare del buon uso che far si dee delle ricchezze. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000052 |
Continuavano gli uomini a vivere in preda al vizio, quando Noè, costretta l'arca, ebbe da Dio il comando di entrarvi colla consorte, coi figli e colle loro mogli; e introdurvi un paio d'ogni specie d'animali immondi {15 [221]} vale a dire di quegli animali, di cui non era lecito cibarsi, nè far sacrifizio. |
A192000105 |
Questi, udito che era con loro Beniamino, ordinò al maestro di casa di far imbandire un lauto banchetto. |
A192000171 |
Dio per far vie meglio conoscere che voleva si avessero l'onore del sacerdozio Aronne e i suoi discendenti parlò a Mosè e gli disse: Fatti dare una verga da ciascun capo delle tribù, e sopra scrivine il nome: la verga di Levi portoni il nome di Aronne. |
A192000172 |
A questi fatti portentosi gli Ebrei avrebbero dovuto far senno; tuttavia non andò molto che si ribellarono di nuovo contro Mosè, lagnandosi che li aveva condotti fuori dell'Egitto, e mostrandosi nauseati della manna. |
A192000188 |
Dopo la morte di Giosuè, gli Ebrei per lo spazio di trecento quarant'otto anni non ebbero più capitano, ma furono governati da alcuni uomini più insigni, detti giudici, i quali avevano incumbenza di amministrare la giustizia e far osservare le leggi. |
A192000195 |
Questo fatto ci deve ammaestrare a non far voti, se non col consiglio di persone assennate, e a non fare mai nè promesse nè voti di cose incerte, o che non possano compiersi senza peccato, come appunto fu quella di Iefte. |
A192000208 |
Di più, volendo far vedere Iddio quanto detestasse la sacrilega vicinanza dell'arca a quella stupida divinità, colpì quegli abitanti con vergognosa piaga. |
A192000222 |
Fra le altre cose innalzò un magnifico padiglione sul monte Sion, che è la parte più elevata di Gerusalemme, per far ivi trasportare con grande pompa l'arca dell'alleanza. |
A192000229 |
Ben presto Salomone ebbe opportunità di far mostra della sua straordinaria sapienza. |
A192000237 |
Roboamo re di Giuda seguendo il consiglio de'giovani inesperti, ebbe un regno agitato da continue guerre, e prima di morire vide con rammarico il re d'Egitto venire in Gerusalemme e far bottino di tutti i tesori del tempio e della reggia, per trasportarli nei suoi paesi. |
A192000242 |
Ho raccolto queste legna per far cuoce quel poco, che mi resta. |
A192000274 |
Una volta, dopo aver passata la notte a dar sepoltura ai morti, tornava a casa sul far del giorno, e oppresso dalla stanchezza si adagiò presso un muro, da cui pendeva un nido di rondini, e addormentossi. |
A192000275 |
Abbi ognora presente il tuo Dio, e guardati dal peccare, dal far cosa contraria a' Divini comandamenti. |
A192000276 |
giovane pronto a far viaggio. |
A192000277 |
Erano questi i primi saggi delle consolazioni, che Iddio voleva far gustare al vecchio Tobia. |
A192000290 |
Sul far del giorno si levò Sennacheribbo, e, alla vista di quell'orribile strage, confuso ed atterrito fuggì a Ninive, dove in un tempio d'idoli fu da' suoi medesimi figli trucidato. |
A192000295 |
Attoniti per tanta prodezza i Betuliesi, invocato con fede il divino aiuto, uscirono in sul far del giorno contro ai nemici. |
A192000295 |
Giuditta, donna di singolare virtù, intesa la risoluzione a cui la miseria spingeva i suoi concittadini, si vestì di cilicio, e, coperto il capo di cenere, si prostrò innanzi al Signore pregandolo volesse suggerirle quanto far doveva per liberare il suo popolo. |
A192000303 |
Geconia, non potendo più far resistenza, si arrese a discrezione del nemico. |
A192000358 |
più si mantennero costanti e patirono spietati supplizi, anzichè far cosa contraria alla legge Divina. |
A192000361 |
Antioco, scorgendo vane le minacce, coll'ultimo volle far prova di modi graziosi e seducenti. |
A192000363 |
Distrutti vari altari, qua e là dedicati alle false divinità, si adoperarono indefessi per far rifiorire il culto del vero Dio. |
A192000365 |
Appena Giuda si trovò alla testa dell' esercito, ebbe tosto occasione di far prova del suo valore contro di Apollonio, che a nome di Antioco governava a Giudea, ed era venuto ad assalirlo con formidabile apparecchio guerresco. |
A192000383 |
Assicurata in cotal guisa la pace, Simone a nient'altro pensò se non a fortificare la città, sollevare gli afflitti, far osservare la legge di Mosé e mettere in fiore il Divin culto. |
A192000387 |
Andato a Roma, a forza di secrete trame e di frodi riuscì a far credere Antigono nemico del popolo Romano, e, col favore di Antonio, dallo stesso Senato Romano ottenne per sè il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 800 talenti. |
A192000414 |
Circa l'anno del mondo 4000, essendo pace per tutto e regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l' impero di Cesare Augusto, Maria SS. e s. Giuseppe, secondo la predizione dei profeti, si recarono per ubbidire ai decreti del romano imperatore in Betlemme, a far colà registrare il loro nome. |
A192000423 |
Questo fu il primo miracolo operato da Gesù, e con esso Egli cominciò a manifestare la sua potenza divina e a far conoscere a tutto il mondo, quanto sia efficace la protezione di Maria Santissima. |
A192000431 |
Avete udito che fu detto agli antichi: Non far omicidio. |
A192000446 |
Intanto volevano crearlo Re, ma egli ritiratosi sali sopra un monte a far orazione. |
A192000453 |
Gesù, per confonderli e far insieme conoscere quanto desideri il' ritorno dei peccatori a penitenza, espose una parabola, in cui qual buon pastore delle' anime nostre va in cerca del peccatore raffigurato nella smarrita pecorella. |
A192000482 |
Coloro vie più schiamazzando ripigliarono: Noi non abbiamo potere di far morire alcuno, ma secondo la nostra legge egli deve morire. |
A192000504 |
Salito al Cielo il nostro divin Salvatore, gli Apostoli ritornarono dal monte Oliveto in Gerusalemme e si ritirarono nel Cenacolo, che era una gran sala, dove -solevano radunarsi a far preghiera. |
A192000506 |
Tutti rimasero pieni dei doni dello Spirito Santo per modo, che cominciarono a parlare molti linguaggi prima loro sconosciuti, e di cui si valsero a pubblicare le maraviglie, che si erano in essi operate, e far conoscere il Vangelo. |
A192000507 |
S. Pietro, come principe degli Apostoli e capo della Chiesa, si pose tosto a predicare pubblicamente il Vangelo e a far conoscere Gesù crocifisso e risuscitato. |
A192000507 |
Sul far della sera s. Pietro in compagnia di s. Giovanni andava a far orazione al tempio. |
A192000516 |
Per accertar i Romani dell'aver egli con sé la potenza di Dio, propose di far un volo fin sopra le nubi in presenza di Nerone e d'immensa moltitudine, e a forza di incantesimi riuscì a sollevarsi a molta altezza. |
A192000517 |
Gli Apostoli da prima si erano stabiliti nella Giudea; ma quando seppero che Iddio volea far conoscere il suo santo nome a tutte le nazioni, si separarono andando a portare la parola di salute ai vari popoli della terra, involti da tanti secoli nelle tenebre della idolatria. |
A192000523 |
Lo scopo di Nerone era di far prevaricare i cristiani e a quest'effetto praticò i più atroci supplizi. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000001 |
Bada bene di non far cosa che dispiaccia all'infinita di lui Maestà. |
A193000033 |
Signore, ella rispose, mi pare di far poco in confronto di ciò che dovrei fare: io sempre mi sovvengo di un avviso, che mi diede la mia maestra, allorchè io non avea che undici anni: ella mi ripetè più volte di propormi Gesù Cristo per modello in tutte le mie azioni, ed in tutte le mie pene. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000016 |
Principale oggetto del viaggio de' nostri Santi era di andare a far preghiere sulla tomba di San Pietro. |
A194000038 |
Appena Asterio rimirò la sua figlia guarita dalla cecità si prostrò con sua moglie ai pie di s. Valentino dicendo: «Per amore di Gesù Cristo, per cui conosciamo la luce, ti preghiamo di far quanto sai per salvare le anime nostre». |
A194000057 |
Audiface: «Noi siamo venuti alla capitale del Romano Impero spinti dal desiderio di andare a far orazione sulla tomba dei santi Apostoli». |
A194000060 |
Mario rispose: «Non occorre qui che io ti risponda per quale ragiene noi non adoriamo gli Dei: ti dirò solamente che noi siamo servi di Gesù Cristo e siamo venuti a Roma per far preghiera ai piedi degli Apostoli servi di lui, affinchè essi intercedano per noi presso al Signore Iddio». |
A194000063 |
Affinchè poi potesse colle sue parole far maggiore impressione sopra que' confessori, volle che appresso al suo tribunale si tenessero pronti tutti gli strumenti, tutte le macchine che solevano usarsi per atterrire o per tormentare i cristiani. |
A194000072 |
Pare che la vista di tanti atroci tormenti sostenuti da quei santi martiri avrebbe dovuto produrre sentimenti di compassione, o meglio ancora far penetrare la verità nel cuore di Musciaco. |
A194000078 |
Musciano vedendo che i barbari suoi ritrovati non valevano a far prevaricare gli intrepidi servi di G. C., volle almeno che quel supplizio incutesse terrore agli altri cristiani, e a quelli che avessero desiderato abbracciare la fede. |
A194000118 |
L'intento di quel zelante Pastore non andò fallito, ed egli riescì a riaccendere nei cuori l'affetto e la confidenza verso dei santi Patroni, e, come si esprime nelle sue memorie, a far rivivere nel luogo di Caselette quella pia divozione, che da tempo immemorabile radicata in questo Comune era stata sorgente d'innumerevoli grazie, e di segnalati favori. |
A194000161 |
Basterebbe far cenno di quanti da molti paesi vengono con frequenza a ringraziare sul luogo questi santi Patroni, dai quali riconoscono d'aver ricevuto chi la sanità, chi la vita. |
don bosco-unione cristiana.html |
A197000001 |
Così pure dobbiamo far noi Cristiani: Uniti, siccome facevano i primi cristiani, in un cuor solo, ed in un'anima sola per riuscire nell'importante affare, nel grande progetto della eterna salvezza dell'anima nostra. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000002 |
» Ogni mattino lo prendeva per mano, lo conduceva in chiesa, gli dava l'acqua benedetta, gli additava il modo di far bene il segno della croce: lo faceva mettere in ginocchioni accanto a lei: gli apriva il libro di divozione e segnava le preghiere utili per accompagnare la Santa Messa. |
A198000015 |
Di poi fatta colezione volle subito recarsi a far partita con alcuni compagni la cui frequenza eragli stata rigorosamente proibita dalla defunta genitrice. |
A198000035 |
- Caro padre, lo sono nelle vostre mani; tutto quello che voi sapete far piacere a mia madre, piace anche a me, e sono pronto a fare qualunque sacrifizio per eseguirlo. |
A198000081 |
« Lasciate far da me, rispose Mari sorridendo, comprendo tutto, voi non potevate scegliere persona più capace per quest'impresa, io procurerò di contentare il figlio e rendere a voi il {36 [214]} servizio che desiderate. |
A198000091 |
Nell' eccesso del dolore si mise a piangere, ed andava per le vie di quella città esclamando: « Se mai potessi far tornare a casa il mio Valentino sarei contento che si facesse prete, frate, e qualunque altra cosa, purchè tornasse indietro dalla via del disonore! Padre infelice, figlio sventurato! che tristo avvenire si prepara mai per te! » {42 [220]}. |
A198000097 |
Non so quale sia per essere il futuro mio destino; ma se mai potrò un giorno uscir dal luogo del disonore, correrò immediatamente ai vostri piedi; i vostri consigli saranno la norma delle mie azioni per tutta la vita; anzi ho ferma speranza che nella vostra grande bontà sarete per darmi presso di voi una qualunque siasi occupazione comunque vile, purchè io possa lavorare, far penitenza e salvarmi l'anima. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000012 |
Traiano allora si accorse che la sua disputa non faceva altro che far conoscere la vanità degli dei e la santità della fede cristiana. |
A199000041 |
Quelle chiese antiche denomi-navansi titoli, perchè vi si mettevano delle croci dette titoli sopra l'uscio per distinguerle dai luoghi profani, e far vedere, che erano luoghi consacrati al vero Dio. |
A199000063 |
Adriano pensò di far cosa grata agli dei comandando che tutti i suoi sudditi dovessero adorarti. |
A199000066 |
Appena entrato in Roma vennero a lui i sacerdoti degl' idoli, e interpretando sinistramente tutte le cose che riguardavano i Cristiani, eccitarono Aureliano a far mettere in prigione Ermete e il papa Alessandro. |
A199000066 |
Aureliano pertanto affine di far cessare il Pontefice di predicare e provare di far prevaricare Ermete, li fece mettere ambidue in prigione. |
A199000139 |
Aureliano non diede ascolto al santo martire: anzi volle provare di far prevaricare Teodolo dicendogli: sei tu quel Teodolo che reputa per nulla i miei comandi?. |
A199000156 |
Quale trista fine non fece quell' Erode Antipa che diè ordine di tagliare la testa a s. Giovanni Battista? Quell' Anna, quel Pilato, quel Caifas ed altri che condannarono a morie il Divin Salvatore, tutti costoro, ci assicura la storia, finirono i loro giorni in un modo da far palesi i segni della divina vendetta. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000006 |
Dice egli adunque: «Questi due eretici, Marcione e Valentino, persuasi che se avessero potuto far credere alle genti che essi erano uniti alla Chiesa Romana, sarebbero stati favorevolmente accolti da tutte le chiese del mondo, studiarono di guadagnar l'animo del Pontefice. |
A200000035 |
La suprema dignità non servì che a dare un nuovo lustro alla sua eminente virtù, e a far risplendere quel carattere di carità e beneficenza che in ogni tempo ha sempre reso celebre la Chiesa Romana. |
A200000037 |
«Egli fu sempre vostro {24 [228]} costume, egli scrive, di far sentire la vostra beneficenza ai vostri fratelli, che sono in paesi lontani, e che patiscono la miseria. |
A200000050 |
Fra i più famosi seguaci dell'eretico Valentino fu l'eretico Marco, uomo astutissimo nato per ingannare i semplici cristiani e far del male alla religione. |
A200000050 |
Tra le altre cose vantavasi di avere con sè la potenza di Dio e potere liberamente dare agli altri il dono di far miracoli, comunicare lo Spirito {32 [236]} Santo e di conoscere l'avvenire. |
A200000054 |
Perciocchè era proprio del Supremo Pastore della Chiesa il far conoscere l'errore che si andava spargendo nel gregge dei fedeli, affinchè fosse conosciuta la verità, e ognuno potesse con sicurezza seguirla. |
A200000120 |
E bene di far notare al lettole che la scala misteriosa di questa visione nella santa ha qualche rassomiglianza con quella veduta da Giacobbe. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000066 |
Un suo discepolo di nome Menandro, anch'egli Samaritano, si adoperò per far rivivere la dottrina del suo maestro. |
A201000072 |
Il debole governatore per paura di perdere l'amicizia di quegli idolatri e la grazia dell' Imperatore, per far vedere come egli non aveva alcuna relazione co' cristiani ordinò, che fosse messo in prigione s. Lino, a cui poco dopo fu tagliata la testa. |
A201000113 |
Educate i vostri figli in questi sentimenti, abbiate cura di far loro imparare quanto sia grande la virtù della carità e dell'umilta presso Dio, e quanto sia prezioso il timor di Dio» Il santo vuole che ognuno fugga l'ozio e la negligenza, perchè solamente colui che lavora ha diritto di vivere. |
A201000113 |
Nel corpo umano la testa non può far nulla senza i piedi, nè i piedi senza la testa. |
A201000117 |
«Vi raccomando, conchiudeva la sua lettera, dì far presto partire quelli che {69 [405]} vi portano questa lettera, affinchè possiamo tosto sapere se lo scisma sia cessato tra di voi, e se voi godete di quella pace, che noi tanto desideriamo e domandiamo continuamente al Signore colle nostre orazioni; insomma che noi possiamo rallegrarci della carità e dell'ordine stabilito tra voi.» Quella lettera fece tale impressione sopra l'animo dei Corinti, che rientrando in se medesimi si riconciliarono coi propri pastori, chiesero perdono della loro ostinazione e venerarono tutti la parola del Vicario di Gesù Cristo che era in Roma. |
A201000121 |
Una risposta così risoluta irritò il governatore il quale espose i due eroi ai più atroci tormenti e finì col far loro troncare la testa. |
A201000125 |
Dopo di avergli raccomandato di non voler far torto alla grandezza del suo nome; Tu, gli diceva, farai cosa gloriosa, se appagherai il popolo offerendo incenso ai nostri dei. |
A201000142 |
Non potendo poi far sentire la sua voce a quanti desiderava, scrisse una lettera detta cattolica cioè universale, perchè è indirizzata in generale a tutti i cristiani. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000008 |
S. Ponziano mentre si occupava per far rifiorire la disciplina ecclesiastica, guadagnava molti alla fede. |
A202000029 |
Dunque, conchiuse Ponzio, perchè vuoi far loro sacrifizi ed offerir incenso? {16 [424]}. |
A202000041 |
E poichè possiamo far nulla senza l'aiuto della grazia di Dio, noi con assidue preghiere invochiamo la clemenza di Dio onnipotente perchè vi doni buona volontà di fare del bene e vi conceda grazia e forza di poterlo compiere. |
A202000048 |
Per la qual cosa i nostri antecessori colla loro apostolica autorità decretarono che non fossero ammessi come accusatori o testimonii coloro che fossero sospetti, o inimici, {28 [436]} o amanti delle liti, quelli che non godono buona fama, che tengono una vita perversa, o che non hanno o non insegnano la vera fede; tutti costoro non siano ammessi a far l'accusatore o il testimonio avanti ai tribunali. |
A202000052 |
Ricordati dell'alleanza e delle leggi del Signore, e non far caso dell'ignoranza del tuo prossimo. |
A202000065 |
Egli però si servì di tal benefizio per far assassinare il suo benefattore e porre se stesso sul trono. |
A202000074 |
Perciocchè affine d'impedire la cognizione del cristianesimo si facevano tutti gli sforzi per consegnare alle fiamme (o far perdere altrimenti) tutti i libri che trattassero di religione. |
A202000122 |
Cominciò egli a far costruire alcune chiese, o piuttosto consacrò ad uso di chiesa alcuni privati edifizi che vari ricchi fedeli di Roma offerivano volentieri al Pontefice perchè li destinasse al divin culto. |
A202000126 |
Iddio pertanto volendo far prova de' suoi eletti permise una nuova e tremenda persecuzione. |
A202000129 |
Le prigioni, le verghe, il fuoco, le fiere, la pece bollente, la cera liquefatta, le punte acute, le tanaglie infuocate, erano gli strumenti usati per far patire e mettere a morte i cristiani. |
A202000145 |
Per cattivarsi la benevolenza del popolo decretarono di fare un sacrificio ai demonii, e a tale scopo innalzarono un tribunale sulla pubblica piazza con ordine di far venire tutti i cristiani a prendervi parte. |
A202000148 |
S. Ponzio tranquillamente rispose: Non occorre, che io ti faccia alcun mistero: io sono cristiano e per nissun conto posso accondiscendere a far sacrifizi a' tuoi dei, nè mi spaventano le tue minacce; Gesù Cristo è il mio consolatore. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000038 |
E se ci troveremo in qualche bisogno spirituale ed anche temporale meniamoci prostrati presso le ceneri di que' santi gloriosi, i quali se furono in vita pieni di zelo per far del bene alla misera umanità, lo sono assai più adesso che la loro carità è perfetta in cielo, e che sono cosi potenti presso Dio. |
A203000046 |
S. Alessandro I aveva ordinato che ogni sacerdote non potesse celebrare più di una messa al giorno; s. Telesforo fece un'eccezione per la grande solennità del Natale di G. C., e decretò che in tal giorno ogni sacerdote potesse celebrarne tre; una sulla mezzanotte in memoria della nascita di Gesù Cristo in Betlemme; l'altra sul far dell' aurora, quando i pastori si recarono alla capanna per adorarlo; la terza fosse celebrata all'ora terza, cioè circa le nove del mattino, quando cominciò a risplendere in piena luce il giorno della nostra redenzione. |
A203000085 |
Quegli uomini coraggiosi si erano accinti a questo genere di lavoro per far noto agli Imperatori ed al Senato il modo ingiusto e crudele con cui erano giudicati i cristiani; perciocchè essi erano spesse volte perseguitati all'insaputa e talvolta fin contro agli ordini degli stessi Imperatori, anzi le persecuzioni derivavano quasi sempre da calunnie imputate ai cristiani, e dalla sinistra interpretazione che si dava alla dottrina del Vangelo. |
A203000098 |
Egli si riguardava come destinato dalla divina provvidenza a far conoscere la verità ad ogni genere di persone, di pubblicarla senza verun riguardo e difenderla a qualunque costo, anche col pericolo della vita. |
A203000101 |
S. Giustino avendo fissato il suo soggiorno in Roma gli si apri un largo campo di far risplendere in quella grande città capitale dell'imperio il suo ardente zelo, non solamente nell'ammaestrare nella fede tutti coloro che a lui concorrevano, ma ancora nel prendere con grande libertà e intrepidezza la difesa della religione contro alle calunnie dei gentili, i quali imputavano ai cristiani atroci delitti. |
A203000105 |
Noi crediamo di far cosa grata ed utile insieme al lettore il riferire ciò che di esse dice {69 [69]} S. Giustino nella sua eloquente apologia, poichè vedrà osservarsi in sostanza, e credersi adesso nella Chiesa cattolica quel medesimo che fu osservato e creduto fino dai tempi apostolici ne' quali S.Giustino viveva. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000010 |
Anzi molti compagni lo invitavano ad andare seco loro a far delle burle a persone di età avanzata, a scagliar sassi, a rubar frutta altrui o a cagionar guasti nelle campagne; ma egli destramente sapeva disapprovare la loro condotta e rifiutavasi dal prendervi parte. |
A205000061 |
Pare che la divina Provvidenza abbia voluto far vedere a questo giovanetto che questo mondo è un vero esilio ove andiamo di luogo in luogo pellegrinando; o {30 [180]} meglio abbia voluto che questo maraviglioso giovinetto andasse a farsi conoscere in diversi paesi e cosi mostrarsi in più luoghi esimio specchio di virtù. |
A205000068 |
Fummo intesi che me lo avrebbe mandato a Murialdo all'occasione che sono solito di trovarmi colà coi giovani di questa casa a fine di far loro godere un po' di campagna e nel tempo stesso fare la novena e celebrare la solennità del Rosario di Maria Santissima. |
A205000096 |
Dopo alcuni insulti si dissero villanie e si sfidarono a far valere le loro ragioni a colpi di pietra. |
A205000109 |
Esempio è questo ben degno di essere imitato da ogni giovane cristiano qualora gli avvenga di vedere il suo simile in atto di far vendetta od essere da altri in qualche maniera offeso od ingiuriato. |
A205000111 |
Che anzi un giorno fu invitato ad andare a far {47 [197]} una passeggiata senza permesso; un'altra volta venne consigliato ad ommettere la scuola per andarsi a divertire, ma egli seppe sempre rispondere con un rifiuto. |
A205000116 |
- Che vorresti dire? Voglio dire che mi sento un desiderio ed un bisogno di farmi santo; io non pensava {50 [200]} di potermi far santo con tanta facilità; ma ora che ho capito potersi ciò effettuare anche stando allegro, io voglio assolutamente, ed ho assolutamente bisogno di farmi santo. |
A205000121 |
La smania che egli dimostrava di volersi far santo non derivava dal non tenere una vita veramente da santo, ma ciò diceva, perchè egli voleva far rigide penitenze, passar lunghe ore nella preghiera, le quali cose erangli dal direttore proibite, perchè non compatibili colla sua età e sanità e colle sue occupazioni. |
A205000125 |
Appena sarò chierico, diceva, voglio andare a Mondonio, e voglio radunare tutti i ragazzi sotto di una tettoia e voglio far loro il catechismo, raccontare tanti esempi e farli tutti santi. |
A205000125 |
Quanti poveri fanciulli forse andranno alla perdizione per mancanza di chi li istruisca nella fede! Ciò che diceva con parole lo confermava coi fatti, poichè per quanto comportava la sua età ed istruzione faceva con piacere il catechismo nella chiesa dell' Oratorio, e se qualcheduno avesse avuto bisogno gli faceva scuola e lo ammaestrava nel catechismo a qualunque ora del giorno ed in qualunque giorno della settimana, ad unico scopo di poter parlare di cose spirituali e far loro conoscere l'importanza di salvar l'anima. |
A205000127 |
Li conduceva in chiesa, porgeva loro l'acqua benedetta, mostrava loro il vero modo di far il segno della santa croce. |
A205000127 |
Onde si può dire che non presentavasi a lui occassione di far opera buona, di dare un buon consiglio, che tendesse al bene dell'anima, che egli la lasciasse sfuggire. |
A205000128 |
Se mai taluno avesse rivolto il discorso intorno a cose che fossero mormorazioni o simili, egli lo interrompeva e metteva fuori qualche facezia od anche una favola o altra cosa per far ridere, e intanto distoglieva il discorso dalla mormorazione ed impediva l'offesa di Dio tra' suoi compagni. |
A205000158 |
Nè pensiamoci che egli non comprendesse l'importanza {69 [219]} di quanto faceva e non avesse un tenor di vita cristiana, quale si conviene a chi desidera di far la comunione quotidiana. |
A205000209 |
Chi bramerà far parte di questa società, dovrà anzi tutto purgarsi la coscienza col Sacramento della Confessione, e cibarsi alla mensa Eucaristica, dar quindi saggio di sua condotta con una settimana {80 [230]} di prova, leggere attentamente queste regole e prometterne esatta osservanza a Dio ed a Maria SS. Immacolata. |
A205000213 |
Egli potrà far subire a questo regolamento quelle modificazioni, che gli parranno convenienti. |
A205000223 |
Era cosi rassodato nella virtù che fu consigliato di trattenersi anche con alcuni {83 [233]} giovani alquanto discoli per far prova di guadagnarli al Signore. |
A205000257 |
L'unico conforto fu di pregare e far pregare per l'amico defunto. |
A205000309 |
- Potrò venire a far loro qualche visita?. |
A205000347 |
A voi mi appello, che gli eravate compagni non solo nella scuola, ma pur anche negli usi domestici della vita, se mai lo avete veduto a far cosa che lo mostrasse dimentico di alcuno de' suoi doveri. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000008 |
La premura di rispettare e far rispettare le ceneri de' trapassati nasceva dalla persuasione che ognuno aveva che il corpo è bensì un vaso fragile il quale deve in breve spezzarsi; ma in questo vaso avvi un tesoro prezioso, cioè l' anima umana, che alla morte va al possesso di una sorte {7 [79]} eterna, beata od infelice secondo le opere fatte nella presente vita. |
A206000019 |
Mamea di lui madre aveva pure diminuita la venerazione che aveva per la fede cristiana, la qual cosa contribui a far cangiare di proposito il proprio figlio. |
A206000026 |
Ho già dato ordine una e più volte, {16 [88]} che dovunque si trovi di questa gente sia immediatamente obbligata a far sacrìfizii a' nostri Dei, altrimenti sia severamente punita. |
A206000030 |
Allora quei soldati non potendo più far nulla, nè sapendo più che dire, si volsero indietro, e tastone se ne ritornarono ai loro compagni. |
A206000042 |
Erano trenta giorni da che Palmazio professava la religione cristiana, ed era tutto intento a far opere di carità, quando fu riferita all'Imperatore la conversione di lui. |
A206000062 |
S. Callisto ammirò la viva fede di questo soldato simile a quella che aveva il Centurione che andò a pregare Gesù Cristo affinchè andasse a far guarire suo figlio. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000001 |
Mentre poi facevano loro animo ad essere fermi nella fede a costo di qualunque patimento, anche della morte, notavano le azioni dei martiri, registravano i detti e le risposte che davano innanzi ai tribunali dei giudici che cercavano di far loro rinnegare la fede. |
A207000009 |
Onde si può dire che il Papa di que' tempi aveva niente, ma possedeva tutto; perche i fedeli s'imponevano con piacere un tributo volontario sopra le loro sostanze; anzi reputavano a loro gloria di far parte delle loro ricchezze al vicario di Gesù Cristo per assicurarsi così che fossero impiegate ad onore di quel Dio che di ogni ricchezza è padrone e datore. |
A207000013 |
Dobbiamo però qui far notare che il Papa è portato sopra la sedia gestatoria come sopra di un trono, non per essere adorato, come dicono i nemici {12 [306]} della nostra religione; noi adoriamo solamente Iddio; il Papa è da noi soltanto venerato come vicario di Gesù Cristo sopra la tetra. |
A207000039 |
Ora essendovi una legge che dava al prefetto i beni di coloro che erano condannati a morte, Almacchio trovava il suo pro' nello studiar pretesti per far morire i cristiani, impadronirsi delle loro ricchezze e così aver danaro per secondare i suoi vizi. |
A207000049 |
Valeriano allora volendo far conoscere la verità al prefetto e a quelli che si trovavano presenti, in contegno maestoso cominciò con calma a ragionare così: ho veduto, o Almacchio, ho veduto alcuni uomini che nella stagione d'autunno andavano a fare passeggiate per la campagna e se la passavano in festini tra le risa e l'ozio. |
A207000080 |
Almacchio confuso andava guardando Cecilia e gli astanti; ma per far valere la sua ragione, comandò che Cecilia fosse menata a casa, e quivi venisse segretamente posta a morte, affine di evitare ogni tumulto per parte del popolo, che grandemente l'amava per le sue grandi opere di carità. |
A207000090 |
Ma accorgendosi che più cristiani condannava a morte, più grande diveniva il loro numero, deliberò di far cercare da tutte parti Urbano, persuaso che ucciso il Pastore fosse più facilmente disperso il gregge. |
A207000099 |
Vedendoli Almacchio li rimirò fissamente o disse: Olà, cessate da questa vostra ostinazione {53 [347]} e fate un sacrifizio a quegli dei, che come tali sono adorati dagli stessi Imperatori; rinunciate alla pazzia, di cui foste imbevuti e vi risolva a far senno l'esempio di cinque mila uomini, che dà tale vostra dottrina ingannati miseramente perirono, e della cui trista morte voi siete colpevoli. |
A207000116 |
E siccome in que' tempi si operavano ogni giorno miracoli fra' cristiani, ed era continuo il rifiuto di piegare i ginocchi per adorare le ridicole loro divinità; cosi erano quotidiani i pretesti per far condannare a morte i cristiani. |
A207000123 |
Almacchio sebbene indispettito per la fermezza del s. Pontefice e de' suoi compagni, tuttavia reputava un gran guadagno se l'avesse potuto far prevaricare, onde comandò che per la quarta volta fosse condotto al suo tribunale facendo uso di uno stratagemma. |
A207000129 |
Se voi, dissero, per onorare i vostri dei che sono di legno o di pietre, lavorate dalle mani degli uomini, siete cosi coraggiosi da non risparmiare la vostra vita e quella dei vostri più stretti parenti, che cosa non dovremo far noi per amore di Dio vivo e vero da cui siamo stati creati, da cui siamo tuttora conservati ed in mille guise beneficati?. |
A207000133 |
Carpasio trovavasi in difficoltà: far morire uomini, di cui non conosceva delitto, gli sembrava barbarie; trasgredire gli ordini del Prefetto era un compromettere il suo impiego e la sua autorità. |
A207000136 |
Giunti al luogo destinato, erano tuttora eccitati dai soldati a far sacrifizi ai demoni. |
A207000139 |
Frenando la collera come se nulla fosse avvenuto con voce tranquilla si pose a far loro nuovo esame. |
A207000139 |
Laonde quando vide cessato il pericolo, volle ancora fare una prova, perciocchè egli desiderava piuttosto di far prevaricare i cristiani che farli morire. |
A207000145 |
Ciò non ostante i carnefici menavano a lungo l'esecuzione della sentenza studiando nuove arti per costringerli a far sacrifizii agli dei; ma ricusando {74 [368]} colla solita fermezza furono condotti fuori del tempio. |
A207000148 |
Gli atti del martirio di s. Urbano dopo quanto abbiamo esposto continuano cosi: Compite tali cose, cioè il martirio di s. Urbano e de' suoi compagni, Carpasio, come per ringraziar i suoi dei del buon esito che l'empia sua impresa aveva avuto, andò a far loro un sacrifizio; ma Iddio permise che fosse assalito da uno di quegli stessi demonii cui offeriva incenso, e che ne fosse tormentato nel modo più orribile, siccome avveniva a quegli indemoniati, di cui più volte si parla nel Vangelo |
A207000159 |
Il far radere il capo tagliando la capellatura era uno de' più gravi insulti che si potessero fare alle matrone Romane, perciocchè esse {84 [378]} facevano consistere gran parte del loro sfarzo nell'abbigliamento de' capelli e nell'adornare il capo con grande eleganza. |
A207000177 |
Come gli si potè far toccare il sacro feretro, rimase sano sull'istante: egli stesso potè alzarsi e correre pien di gioia a baciare l'urna prodigiosa. |
A207000190 |
Que' maligni volevano condur seco quel giovanetto per rovinargli i costumi, quindi avviarlo a far secoloro l'assassino. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000006 |
Accordatasi pertanto col detto suo fratellino deliberarono insieme di fuggire nascostamente di casa e andare in qualche deserto a far penitenza, e menar vita santa. |
A208000047 |
Giova il notarlo anche per far vedere come i più gran Santi cadono pur talvolta, sebbene leggermente, in difetti, dai quali però essi tosto risorgono più coraggiosi che prima e traggono dalle stesse loro colpe spirituale profitto. |
A208000050 |
Laonde penava grandemente quando doveva alzarsi dalla faccia il velo, che però non mai sollevava, eccetto che far non potesse diversamente. |
A208000057 |
Perciò l' umile serva di Dio desiderava di farsi vedere solo come una persona ordinaria, e allorchè per ubbidienza doveva scoprire qualcuno dei celesti favori, che l' avrebbero potuta far credere qualche cosa di grande, ella ne soffriva sommamente. |
A208000074 |
Fu pure in sul colle di Soperga fabbricato dalla pietà e magnificenza dell' Augusto Sovrano una sontuosa basilica, onde eternare in qualche modo la memoria di sì eccelso favore da Maria ottenuto, e far noto ai posteri quanto Maria sia possente e pietosa verso i suoi figli. |
A208000083 |
Alla domanda della contessa rispose Maria degli Angeli {132 [406]} che non voleva far perdere il credito alla polvere della santa Madre. |
A208000099 |
Ciò eseguito pregò monsignor Costanzo che rendesse ai sovrani per parte sua infinite grazie delle tante beneficenze, colle quali ella era stata dalla loro indicibile benignità si parzialmente favorita, e che li assicurasse pure che non sarebbesi dimenticata giammai di far loro sperimentare presso Dio gli effetti del suo tenero amore, e perpetua riconoscenza. |
A208000120 |
Non cessare poi di far piovere mille benedizioni sopra quelle caste colombe, su quelle anime elette che più da vicino seguono l' Agnello immacolato. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000002 |
Ed ecco che sarai muto, e non potrai far parola fino al giorno che questo succeda, perchè non hai {7 [385]} creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a suo tempo. |
A209000010 |
Conforme annunziò per bocca de' santi profeti suoi, che sono stati dal cominciamento dei secoli: la liberazione dai nostri nemici, e dalle mani di tutti coloro che ci odiano: per far misecordia co' padri nostri, e mostrarsi memore del testamento suo santo. |
A209000012 |
Pare che egli volle nascondere i suoi disegni agli uomini facendo comparire questo ritiro involontario e forzato, imperocchè se ci teniamo ad una opinione quasi universalmente abbracciata nei primi secoli della Chiesa, si crederà che Erode cercando Gesù Cristo per togliergli la vita, volle pure far morire s. Giovanni, avendo udite le meraviglie operate alla sua nascita, e che per questo, Santa Elisabetta, sua madre, fu obbligata a fuggirsene con lui nel deserto. |
A209000037 |
La vendetta di Dio che spesso anche nella vita presente cade sopra i colpevoli, non tardò a far sentire i terribili suoi effetti su quelle anime perverse. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000002 |
Questi avevano per {3 [283]} incarico di far conoscere Gesù; Giuseppe doveva tenerlo celato; quelli dovevano essere fiaccole che lo mostrassero al mondo, questi un velo che lo coprisse. |
A210000011 |
Anzi ciascun Israelita era artigiano, imperocchè ogni padre di famiglia, qualunque fosse la sua fortuna e l'altezza del suo grado, era obbligato a far imparare un mestiere al figliuolo a meno che, diceva la legge, ne avesse voluto fare un ladro. |
A210000059 |
Ciascun cittadino doveva far inscrivere nella sua città nativa se stesso e tutta la sua famiglia. |
A210000069 |
Quel Dio che era disceso sulla terra per far della casa d'Israele e delle genti disperse una sola famiglia voleva intorno alla sua culla i rappresentanti dell'uno e dell'altro popolo. |
A210000078 |
Il crudele Erode ingannato dai Magi e furioso di vedersi sfuggire una si bella occasione, per disfarsi di colui che egli considerava come un competitore al trono, aveva concepito l'infernale disegno di far massacrare tutti i bambini maschi di età inferiore a due anni. |
A210000082 |
Ben lungi dal {51 [331]} voler far loro alcun male, stese la mano a Giuseppe, offrendo ospitalità a lui ed alla sua famiglia. |
A210000082 |
Poi il domani sul far del giorno si ricominciava il faticoso viaggio. |
A210000090 |
D'altronde Iddio aveva parlato, e null'altro abbisognava per decidere Giuseppe a far ritorno alla terra de' suoi antenati. |
A210000121 |
Mette nelle sue mani questo figlio, per farci conoscere che gli dà illimitato potere di far ogni grazia. |
A210000134 |
D'altronde importava in quei secoli di battaglia di far principale oggetto di venerazione quei santi eroi che per sostener la fede avevano versato il sangue col martirio. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000036 |
In mezzo al colle che sorge in riva al Rodano e presso alla città eravi una piccola valle quasi a guisa d'una spelonca coperta di arbusti e spineti, e quivi, perchè allora, stante il furore dei Gentili, non potevano {76 [172]} far altro, nascosero le reliquie di S. Ireneo e degli altri martiri, tra i quali primeggiavano Epipodio ed Alessandro, le quali quivi stettero lungamente senza pubblica onoranza. |
A211000041 |
E queste sono le profanazioni che commetteranno i protestanti dei giorni nostri, se mai Iddio in punizione dei nostri peccati loro permetterà di far trionfare le loro bestemmie {80 [176]} in qualche paese finora cattolico. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000003 |
Tuttavia Diocleziano o per far cosa grata agli idolatri, o che credesse alle mentovate calunnie, montò in collera, e nel suo furore decretò con legge che qualunque cristiano venisse scoperto nel suo impero fosse immediatamente punito senza essere ascoltato in giudizio. |
A212000019 |
Il povero contadino, che mai in vita sua era stato testimonio di cose soprannaturali, rimase spaventato; e col cuore pieno di consolazione e nel tempo stesso confuso, si accostò all'orecchio della moglie quasi agonizzante, e fortemente gridò: su via, moglie, tu sei sana, se al glorioso s. Pancrazio martire fai voto... Non potè più oltre parlare l'affannato marito, e la moglie sforzandosi con le tremole labbra di far eco agli ultimi accenti del marito: fate pur volo, rispose. |
A212000046 |
Trascinatosi colà al meglio che potè co' suoi genitori fece voto di far questo viaggio ogni anno sino alla morte; subito ne riportò l'effetto della grazia desiderata. |
A212000053 |
Mentre stavano ascoltando la santa Messa, sul far del giorno, raccomandando i lor miseri fanciulli al glorioso Santo, volsero lo sguardo, e con maraviglia li videro, che colle legature tra {76 [270]} le mani andavano scorrazzando vicino all'altare del Santo, quasicchè coi loro innocenti trastulli rendessero grazie a Dio e a s. Pancrazio per la compiuta guarigione che avevano ottenuto. |
A212000059 |
Mi venne in pensiero di farmi portare alla chiesa di questo Santo con voto di far ivi ad onor suo celebrare una messa. |
A212000070 |
Intanto giunge il chirurgo a fine di far prova dell'arte sua. |
A212000074 |
Prima di por fine al racconto delle maraviglie da Dio operate ad intercessione di s. Pancrazio credo far cosa grata al lettore col dare un cenno sullo stato attuale di questo Santuario. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000013 |
Se tu, o lettore, desideri di essere testimonio oculare di qualche prodigioso avvenimento operato da s. Pancrazio non hai a far altro che recarti al suo santuario la notte del 12 maggio e ne sarai ampiamente soddisfatto. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000005 |
Era costume presso gli Ebrei di far imparare ai loro figliuoli un mestiere mentre attendevano allo studio della Bibbia. |
A214000022 |
Deliberata così la partenza di Paolo i discepoli lo accompagnarono a Cesarea, {16 [182]} e di là lo inviarono a Tarso sua patria, colla speranza che avrebbe potuto vivere con minor pericolo tra i parenti e gli amici e cominciare anche in quella città a far conoscere il nome del Signore. |
A214000037 |
Preparate le vittime, le corone, e quanto facesse d' uopo per la funzione, portarono ogni cosa avanti la casa ove albergavano Paolo e Barnaba volendo in tutti i modi far loro un sacrifizio, I due Apostoli accesi di santo zelo si gettarono nella turba e in segno di dolore lacerandosi le vesti gridarono: Olà, che fate, o miseri? Noi siamo uomini mortali simili a voi, noi appunto con tutto lo spirito vi esortiamo di convertirvi dal culto degli Dei al culto di quel Signore, il quale ha creato il cielo e la terra, e che sebbene pel passato abbia tollerato che i gentili seguissero le loro {29 [195]} follie, ha però somministrati chiari argomenti dell'esser suo e della sua infinita bontà con opere che lo fanno conoscere supremo padrone di ogni cosa. |
A214000082 |
Ciascun sabato però si portava alla sinagoga e si sforzava di far conoscere agli Ebrei che le profezie risguardanti al Messia avevano avuto adempimento nella persona di Gesù Cristo. |
A214000082 |
Esercitavano essi l'arte medesima che Paolo da giovane aveva appresa, cioè di far tende per uso dei soldati. |
A214000098 |
Per l'invocazione del nome di G. Cristo a far miracoli avvenne un fatto assai curioso. |
A214000099 |
Niuno però cercò di venderli, perciocchè sarebbe stato un porgere ad altri occasione di far male, la qual cosa non è mai permessa. |
A214000123 |
Venne in quei tempi in Cesarea il profeta Agabo, e andato a far visita al {89 [255]} santo Apostolo, gli tolse da dosso la cintura e legatisi con essa i piedi e le mani: ecco, disse, quanto lo Spirito Santo apertamente mi dice: l'uomo a cui appartiene questa cintola, sarà in questa guisa legato da' Giudei in Gerusalemme. |
A214000132 |
Ma Paolo, che sapeva non essere ancora venuta l' ora, in cui dovesse patire simili mali per amor di G. Cristo, si volse al centurione incaricato di far eseguire quell'ordine ingiusto: e ti pare, gli disse, che sia lecito di flagellare un cittadino romano, senza che sia condannato? Udendo tale cosa il centurione corse dal tribuno dicendogli: Qual cosa tu sei mai per fare? Non sai che quest'uomo è cittadino Romano?. |
A214000153 |
Il che {109 [275]} feci primieramente in Gerusalemme, occupandomi a tutta possa per bestemmiare e far bestemmiare il suo nome. |
A214000165 |
Paolo sempre guidato da lume {116 [282]} divino voltosì al centurione ed ai soldati disse: se costoro non rimangono, voi non potrete essere salvi, perchè Dio non vuole essere tentato a far miracolo. |
A214000165 |
Sul far del giorno il santo apostolo diede un'occhiata a quelli che erano sopra la nave e rimirandoli tutti spossati dalle fatiche e sfiniti dal digiuno si fece loro a parlare così: fratelli, corre il decimoquarto giorno dacchè aspettando maggior tranquillità non avete più gustato cosa alcuna. |
A214000185 |
Io qui non voglio accusare i miei fratelli, ma desidero di far sapere a voi il motivo della mia venuta, e nel tempo stesso parlarvi del Messia e della Risurrezione che è appunto il motivo di queste catene. |
A214000217 |
Egli era giunto fino a far assassinare sua madre. |
A214000233 |
Nerone aveva in animo di far tosto condurre i due Apostoli al supplizio, ma ne fu distolto da affari politici e da una congiura tramata contro di lui. |
A214000238 |
Si pose con rabbia maggiore a perseguitare i Cristiani; e il suo primo alto fu di far eseguire la sentenza di morte contro a s. Paolo. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000028 |
I fedeli di Smirne, come dicemmo sul principio, scrissero una lettera a quei di Filadelfia, e ai cristiani di tutto il mondo, nella quale descrivono minutamente la santa morte del loro pastore: la quale lettera è così bella e cosi edificante, che noi crediamo di far cosa gradita ai nostri lettori col riprodurla quasi per intero. |
A215000035 |
E sul far della notte arrivati ad una certa casetta, il trovarono nascosto nel soppalco superiore. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000027 |
In questo medesimo viaggio ebbe occasione di far uso dei talenti da Dio ricevuti, {22 [410]} e dimostrare lo zelo che aveva per la santa fede combattendo gli Ariani, eretici che negavano la divinità di Gesù Cristo, e che si erano sparsi in gran numero nell'Illiria |
A216000037 |
Martino nel suo dolore si sentì inspirato a far prova della potenza divina. |
A216000045 |
Rare volte alcuno usciva di cella, se non quando si radunavano nell'Oratorio a far preghiera in comune. |
A216000050 |
Ciò che reca particolar maraviglia si è che mentre il suo cuore era intento a far bene agli altri, egli stesso coi detti e coi fatti dimostrava che non usciva mai dalla presenza di Dio. |
A216000058 |
Noi pertanto altamente raccomandiamo ai fedeli cristiani di far uso frequente di questo segno di salute, siccome è praticato in tutta la cristianità. |
A216000060 |
Martino si reca al palazzo imperiale, passa in mezzo alle guardie e senza far parola di sorta va direttamente nella camera dell'imperatore. |
A216000069 |
A questo proposito soleva dire che da quel tempo in poi egli provava maggiori difficoltà a far miracoli ed era costretto a fare più lunghe preghiere che non faceva prima per discacciare gli spiriti maligni. |
A216000072 |
La carità, le preghiere, la pazienza del Santo riuscirono a far rientrare Brizio in sè stesso e ad emendarsi de' suoi cattivi costumi. |
A216000076 |
Nel camminare teneva sempre la sua mente sollevata a Dio, e, come già si disse, da tutte le cose prendeva motivo di far discorsi edificanti. |
A216000085 |
L'ora della morte per le anime giuste non è spavento, ma consolazione; e certamente {63 [451]} chi ha amato e servito Iddio nella vita non può far a meno che esser pieno di fiducia nelle divine promesse ed aspettarsi l'eterna ricompensa dopo la morte. |
A216000110 |
Tuttavia per soddisfare alla pietà dei buoni e per far vedere in quanto grande errore siano i protestanti e tutti quelli che sono contrarii al culto delle Reliquie, produrremo alcune delle molte meraviglie da Dio operate in virtù delle Reliquie dei suoi santi; e ciò faremo colla Bibbia alla mano. |
A216000129 |
Michele, gli dice Alì, lascia {85 [473]} questo cassone vuoto fino a domani, giacchè io voglio far del cemento col corpo di questo cane di Orano, il quale ricusa di far ritorno alla religione di Maometto. |
A216000147 |
Costretti a tenerci nei limiti della brevità voluta in questi fascicoli non possiamo tuttavia dispensarci dal far conoscere in forma di nota quanto sia grande l'errore dei Protestanti su questa materia. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000014 |
La bontà del suo cuore molto {12 [304]} disposto per la verità, l'impiego innocente di pescatore, l'assiduità al lavoro contribuirono assai a far sì ch'ei si conservasse nel santo timor di Dio. |
A217000017 |
Il Divin Maestro però permise a questo suo novello discepolo di far ritorno al primitivo mestiere; perchè voleva poco per volta guidarlo alla rivelazione dei divini {14 [306]} misteri e disporlo per gradi al totale abbandono delle cose terrene. |
A217000028 |
Avvenne un giorno che le turbe trasportate da ammirazione e da entusiasmo volevano farlo re, ed egli comandando {21 [313]} agli apostoli di far tragitto all'opposta sponda del lago, si allontanò da quella buona gente, e andò a nascondersi nel deserto. |
A217000030 |
Ma Gesù, che voleva provare la fede di lui per renderla più perfetta, permise di nuovo che si sollevasse un vento impetuoso, il quale agitando le onde minacciavano di far sommergere Pietro. |
A217000038 |
Le porte dell'inferno non mai vinceranno la mia chiesa: le porte dell'inferno, siccome spiegano i Ss. Padri, significano le eresie, gli eresiarchi, le persecuzioni, i pubblici scandali e generalmente tutti i peccati e i disordini che il demonio cerca di far nascere nella Chiesa: le quali cose potranno bensì muovere aspra guerra alla Chiesa, e turbarne lo spirito pacifico, ma non la potranno mai vincere. |
A217000063 |
Giunto ad una parte di quel monte detto Getsemani, dove era solito a ritirarsi per far orazione, si allontanò dagli apostoli un tiro di pietra. |
A217000076 |
Allora comparve il Signore sul lido, dove, senza farsi conoscere, quasi volesse comperar dei pesci: giovanetti, loro disse, avete forse qualche pesce per far colezione? Pueri numquid pulmentarium habetis? No, risposero: abbiamo faticato, tutta la notte ed abbiamo preso niente. |
A217000121 |
Giova sperare che un sì terribile castigo temporale avrà contribuito a far loro risparmiare il castigo eterno nell'altra vita. |
A217000122 |
Perciò portavano gl'interni sopra i pagliaricci nelle pubbliche piazze e nelle strade in modo che passando di colà S. Pietro, almeno l'ombra del suo corpo giugnesse a toccarli: la qual cosa era bastante per far guarire ogni genere di infermità. |
A217000135 |
Simone vedendo che coll'imposizione delle mani ricevevano ancora il dono delle lingue e di far miracoli, pensò che sarebbe stata per lui gran fortuna, se avesse potato operare le medesime cose. |
A217000136 |
Affrettati a far penitenza di questa tua malvagità, e prega Iddio che ti voglia concedere il perdono. |
A217000151 |
Giunto a Ioppe i discepoli lo condussero sul terrazzo e mostrandogli il cadavere di Tabita raccontavangli le molte opere di carità di quella buona donna e lo pregavano che la volesse far risuscitare. |
A217000163 |
Giunto in Gerusalemme, alcuni si presentarono a lui parlandogli arditamente così: perchè sei tu andato da uomini non circoncisi, ed {111 [403]} hai mangiato con essi? Pietro alla presenza di tutti i fedeli radunati, senza far conto della fatta interrogazione, diede loro ragione di quanto aveva fatto, cominciando dalla visione avuta in Ioppe, del vaso ripieno d'ogni sorta d'animali immondi, dell'ordine ricevuto da Dio di cibarsi di essi; della ripugnanza che mostrò di ubbidire per timore di contraddire alla legge; e della voce che si fece di nuovo udire di non più chiamare immondo quello che era stato da Dio purificato. |
A217000163 |
Per la qual cosa egli giudicò bene di recarsi in quella città per disingannare gl'illusi, e far conoscere che quanto aveva operato era ordine di Dio. |
A217000164 |
Cominciò egli dal far mettere in prigione l'apostolo S. Giacomo per farlo di poi condannare al patibolo. |
A217000167 |
Erode vedendo che la morte di S. Giacomo era piaciuta ai Giudei, pensò di procacciar loro un più dolce spettacolo col far imprigionare S. Pietro, per poi lasciarlo in balìa del loro cieco furore. |
A217000190 |
Quella sacra assemblea prese ad esaminare questo punto, e dopo lunga discussione sulla proposta materia, infine levatosi Pietro prese a parlare così: Fratelli, voi ben sapete come Iddio elesse me per far conoscere ai Gentili la luce del Vangelo e le verità della fede siccome avvenne di Cornelio Centurione, e di tutta la sua famiglia. |
A217000199 |
La medesima sua madre perì vittima di quello snaturato figlio; il quale di poi per placare le ombre infernali, o piuttosto per sedare i rimorsi della coscienza fece ricercare i maghi più accreditati per far uso della loro magia e dei loro incantesimi. |
A217000200 |
E poichè vantava la scienza di guarire le infermità, allungare la vita, risuscitare i morti, cose tutte che egli vedeva farsi da s. Pietro, avvenne, che fu invitato a far altrettanto. |
A217000207 |
Animato dallo spirito di Satana s'inferocì più che mai e risolse a qualunque costo di far vendetta contro a s. Pietro. |
A217000210 |
Pietro senz'alcuna ostentazione s'inginocchia a terra e colle mani levate al Cielo fervorosamente prega Gesù Cristo che voglia venire in aiuto della sua Chiesa per far trionfare la sua religione in faccia a quel popolo illuso. |
A217000211 |
Pietro, dice, s. Massimo, pregò il Signore di liberarlo dalla morte sia per far conoscere a Simone la debolezza de' suoi demonii, sia perchè confessando la potenza di G. C. implorasse da lui il perdono delle sue colpe. |
A217000214 |
Ma seguitando i fedeli a pregarlo di far ciò pel bene della Chiesa di Dio, cioè cercare di conservarsi in vita per istruire i fedeli, confermare nella fede i credenti e guadagnare anime a Cristo, infine accondiscese e stabilì di partire. |
A217000219 |
«Per me, egli continua, io son certo, che secondo la rivelazione avuta dal N. Signore Gesù Cristo fra poco tempo debbo abbandonare questo tabernacolo del mio corpo, ma non mancherò di far in maniera, che ancor dopo la morte abbiate i mezzi per richiamare tali cose alla mente vostra. |
A217000241 |
Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande ignoranza, e direi piuttosto, la grande malizia di cui servonsi i nemici della fede per ingannare; giacchè il mettere in dubbio la venuta di S. Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodì; perciò la sola ignoranza o malizia può esserne cagione. |
A217000244 |
Questa sola osservazione basterebbe da sè a far manifesta l'insussistenza di tal dubbio; tuttavia affinchè il lettore conosca gli autori che colla loro autorità vengono a confermare quanto asseriamo ne andremo citando alcuni; e poichè i protestanti ammettono l'autorità della Chiesa de' quattro primi secoli, noi desiderosi di compiacerli in tutto quello che è possibile ci serviremo di scrittori che abbiano in tale tempo fiorito. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000012 |
Noi crediamo che questo solo fatto varrà a far conoscere a tutto il mondo la grande mala fede che regna presso di costoro; giacchè il mettere in dubbio la venuta di san Pietro a Roma è lo stesso che dubitare se vi sia luce quando il sole risplende in pieno mezzodi; perciò la sola ignoranza o mala fede può esserne cagione. |
A218000013 |
Questa sola osservazione basterebbe da sè a far manifesta l'insussistenza di cotal dubbio; tuttavia affinchè il lettore conosca gli autori che colla loro autorità vengono a confermare quanto asseriamo ne andremo citando alcuni; e poichè i protestanti ammettono l'autorità della Chiesa de' quattro primi secoli, noi desiderosi di compiacerli in tutto quello che è possibile ci serviremo di scrit- {192 [254]}. |
A218000013 |
Stimo per altro bene di far qui notare ai protestanti che fino al secolo decimo quarto, nello spazio di circa mille quattrocento anni, non trovasi un autore nè cattolico nè eretico il quale abbia mosso il minimo dubbio sopra la venuta di s. Pietro a Roma; e noi li invitiamo a citarne un solo. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000001 |
Questo Breve essendo quasi interamente diretto a far conoscere le funeste conseguenze de' libri e de' giornali perversi; stimiamo far cosa grata ed utile ai nostri lettori col riprodurlo, affinchè ognuno possa scorgere il veleno, da cui deve guardarsi, tanto più che il Santo Padre suggerisce il rimedio da opporre al male, cioè la diffusione di buoni libri e tra essi raccomanda in modo particolare le LETTURE CATTOLICHE.. |
A220000100 |
Massimo volendo far prova se egli fosse colui che cercava, gli disse: per amore di Gesù Cristo, in cui io credo, vi prego di aver compassione della mia miseria e farmi qualche limosina. |
A220000157 |
I compagni di Massimo invece di aprire gli occhi alla verità, che Dio voleva far loro risplendere, divennero più ostinati, e volendo in qualche maniera vendicarsi conducono Nemesio da Valeriano perchè sia da lui medesimo giudicalo. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000016 |
Ripeto, che mi rincresce assoggettarmi alle penitenze, umiliazioni e malinconie dei cattolici; la lor vita è troppo aliena dal mondo; non godono veruna allegrezza; ad essi la Chiesa prescrive troppe cose; io non ho più il coraggio di far una vita così miserabile. |
A221000065 |
Quel prelato lo fece ricevere nell'ospedale di S. Gioanni d'Iddio, ove avea fatto voto d'entrare, onde far penitenza; ei si dedicò infatti al servizio degli ammalati per sempre. |