don bosco-angelina.html |
A002000014 |
Ma dopo la morte di Manetta andava più per tempo, affinchè allo svegliarsi dei ragazzi ella ne fosse ritornata. |
A002000099 |
Ma essendo prevenuto dai medici che l'ammalato si trovava in pericolo di morte, gli fece fare l'abiura della sua eresia e la professione della vera fede. |
A002000102 |
Voi potete raddolcirmi gli affanni di morte, se mi prometteste di raccomandarmi {33 [203]} al Signore nella santa Messa dopo mia morte affinchè possa essere presto liberata dalle pene del purgatorio. |
A002000107 |
Io conserverò tutto in forma confidenziale, {34 [204]} nè alcuno vedrà cosa di sorta se non dopo la vostra morte. |
A002000111 |
Quelle notizie vennero di fatto scritte, sigillate e consegnate al prevosto che le conservò sigillate fin dopo la morte di lei. |
A002000113 |
Angelina, ella mi disse con tremola voce, cara mia Angelina, che terribile momento è mai per un ricco che si trovi al punto di morte. |
A002000120 |
Vi raccomando in secondo luogo di non mai dimenticare che non porteremo con noi alcuna sostanza temporale alla tomba, e che perciò, da volere a non volere, o per amore o per forza, o in vita o in morte, dobbiamo abbandonare tutto. |
A002000120 |
È meglio pertanto staccarci dalle cose terrene volontariamente con merito e farne buon uso nella vita, che abbandonarle poi per forza e senza merito al punto della morte. |
A002000135 |
Finalmente la moribonda madre m'indirizzò queste ultime parole: Angelina, disse stringendomi la mano e versando lacrime di commozione, io non posso più vivere, spero di morir nella misericordia del Signore; ma ricordati che la morte è terribile per chi ha godute agiatezze che per forza deve per sempre abbandonare. |
A002000135 |
Se Dio ti chiama a qualche atto generoso, sia anche tu generosa a corrispondere, nè mai dimenticare che i sacrifizi fatti nella vita saranno largamente compensati al punto di morte. |
A002000136 |
Dopo la morte dell'amata genitrice le cose di nostra famiglia subirono notabilissime mutazioni. |
A002000151 |
Li pianse dopo morte come se fossero stati suoi propri genitori, e finchè visse non mancò di fare mattino e sera speciali preghiere per l'eterno riposo dell'anima de'suoi padroni, cui ella dava sempre il nome di benefattori. |
A002000152 |
La vita cristiana in ogni tempo tenuta, l'eroico distacco dalle comodità e dalle grandezze della terra, la pratica costante della pietà, le facevano considerare la morte come un termine sospirato di cessare dalle pene per entrare al possesso della vera felicità. |
A002000152 |
Le chiese spogliate o {64 [234]} profanate, i conventi soppressi, i monaci dispersi, le monache cacciate dai chiostri, preti, vescovi e cardinali perseguitati ed esigliati, lo stesso Sommo Pontefice, Pio VII, deposto dal suo trono, condotto prigioniero di paese in paese, sono i fatti che ci danno una debole idea dei mali che opprimevano il mondo l'anno 1810, quando appunto avvenne la morte di Angelina. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000012 |
Le tue compagne condotte dalle tue esortazioni e più dall'esempio facciano lo stesso; e Maria santissima sarà la tua e la loro madre e protettrice in vita, la tua e la loro consolazione in morte, la tua e la loro corona nel bel paradiso. |
A003000013 |
Felice vita! adorna delle più graziose e sante virtù, chiusa dalla morte dei giusti, resa immortale da' gaudii eterni!!. |
A003000055 |
Vedi, o Lina, i discorsi si possono considerare come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutovi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il cattivo discorso. |
A003000077 |
Come ti ho detto, Maria protegge i suoi divoti in tutti i bisogni della vita, ma bisogna che tu sappia che li protegge poi assai più in punto di morte. |
A003000079 |
S. Luigi negli ultimi momenti di sua vita, confortato da Maria, non solo non temeva la morte, ma era pieno di contentezza di mano in mano che si faceva più vicina l'ultima ora di sua vita. |
A003000080 |
E poi? fa bisogno di dire tante cose? Basta considerare Maria come nostra madre, e poi abbiamo una qualche idea delle grazie che ella sarà per ottenerci in punto di morte. |
A003000080 |
{90 [38]} Così Maria, che tanto ama i suoi figli in vita, con quale tenerezza, con quale bontà non correrà a proteggerli negli ultimi istanti quando maggiore ne è il bisogno? Ella stessa rivelò a santa Brigida queste precise parole: Io, qual madre fedele, voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita; voglio trovarmi presente, voglio proteggerli, voglio consolarli. |
A003000081 |
E ciò appunto dimandiamo ogni giorno quando diciamo: Santa Maria, pregate per noi nell'ora della nostra morte. |
A003000081 |
Ma più d'ogni altra sono tenere e consolanti le parole che dicono i sacri ministri e gli altri che recilano l'uffìzio della beata Vergine, quando chiamano: Maria, madre della grazia e della clemenza, tu difendici dalle insidie del nemico infernale, e nell'ora della morte accogli {91 [39]} l'anima nostra. |
A003000081 |
Maria aiuta tutti i suoi divoti in punto di morte col darsi talvolta visibilmente a vedere. |
A003000081 |
Quest'aiuto deve essere certamente più grande, quando maggiori sono i pericoli, come in punto di morte. |
A003000082 |
Ma, ditemi, possiamo poi essere tutti sicuri di essere cosi assistiti da Maria al punto di morte?. |
A003000082 |
Quanto è mai buona la madre nostra Maria santissima! Se ella ci assiste al ponto di morte con tanta sollecitudine ed amore, saremo certi di riportare vittoria contro al demonio. |
A003000083 |
Si, possiamo essere tutti sicuri di avere Maria per protettrice al punto di morte, purchè in vita siamo suoi veri divoti. |
A003000087 |
Cara mia Lina, se tu ti metti in questo impegno, sta pur sicura che Maria dal canto suo s'impegnerà di proteggerti sempre in vita, e specialmente in punto di morte, quando avrai maggior bisogno della sua protezione. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000062 |
E per la misericordia di Dio voi sarete felici, e farete una buona e santa morte, che desidero a tutti mettendovi tutti sotto la protezione dell'augusta Vergine Maria. |
A004000116 |
Molti pacifici abitanti preferivano darsi da per se stessi la morte anzichè aspettarla da quei masnadieri. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000046 |
Apostolica benedizione con indulgenza plenaria in articolo di morte;. |
A009000095 |
Rev. l'Arcivescovo di Torino è canonicamente instituita una Associazione di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di Lei in vita e particolarmente in punto di morte. |
A009000117 |
[2], affinchè pei meriti di Gesù Cristo vostro caro Figliuolo, e per la vostra potente intercessione tutti gli Associati siano preservati da ogni male spirituale e corporale nella loro vita; che siano benedetti dal Signore in tutte le loro azioni, e che finalmente ottengano la grazia di morire della morte de' giusti. |
A009000120 |
Accordatemi la vostra materna {58 [396]} protezione in tutto il corso della mia vita, e particolarmente nell'ora della morte, onde l'anima mia sciolta dai lacci del corpo, passi da questa valle di pianto a godere con Voi l'eterna gloria nel Regno de' Cieli. |
A009000121 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A009000148 |
Ogni volta che uno salutando un altro dica la sopradetta Giaculatoria e si risponda dall'altro come sopra, si acquistan 100 giorni di Indulgenza: {64 [402]} Indulgenza plenaria in articolo di morte se allora s'invoca il SS. Nome di Gesù almeno col cuore. |
A009000160 |
Chi nei sette venerdì di quaresima farà qualche esercizio di pietà ad onore della passione e morte di N. S. G. C., acquista per ciascun venerdì Indulgenza di 300 giorni; e in uno di essi Indulgenza plenaria. |
A009000201 |
Nell'ora di mia morte chiamatemi,. |
A009000227 |
Si concede infine Indulgenza plenaria a chi la recita tutti i giorni nel modo suddetto due volte al mese, cioè in due domeniche ad arbitrio; e Indulgenza plenaria in ciascheduna festività della B. Vergine Maria, e solennità di tutti i Santi ed in articolo di morte. |
A009000242 |
A chi la recita tutti i giorni, Indulgenza plenaria ogni anno: in articolo di morte a chi l'avrà recitata soventi volte in vita. |
A009000243 |
Chi lo recita al mattino e alla sera per tutto l'anno lucrerebbe Indulgenza plenaria nella festa dei ss. Angeli Custodi ed in articolo di morte. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000029 |
Lo stesso facciasi pel caso di morte di qualche associato. |
A010000031 |
L' ultimo giorno di ciascun mese, od altro giorno di maggior comodità, faranno l'esercizio della buona morte confessandosi e comunicandosi come realmente fosse l' ultimo della vita. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000013 |
2° Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche religione. |
A011000013 |
Al contrario le storie sono ripiene di fatti di uomini, {23 [185]} i quali in punto di morte rinunciarono alle credenze eretiche per morire nel seno della Santa Romana Chiesa. |
A011000013 |
Molti e luminosi fatti riguardanti a distinti personaggi che in vita, e in punto di morte abbandonarono l' errore per vivere e morire nella Cattolica Religione, si possono leggere nelle opere: Storia del Giacobinismo dell' abate Barruel. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000004 |
Questi sono: Ultima volontà per disporsi alla morte, ossia Esercizio per la buona morte, che egli soleva fare una volta al mese: l' altro Visita al SS. Sacramento per ciascun giorno della settimana, la quale visita egli faceva ogni giorno invariabilmente. |
A013000006 |
Certamente se nella morte del Sacerdote Caffasso noi consideriamo la perdita di un benefattore della misera umanità, noi abbiamo gravi motivi di dolerci e piangere come colpiti da grave sciagura. |
A013000010 |
Tuttavia stando pure alla brevità di un discorso e tenendomi al solo racconto delle cose per lo più note a quanti lo conobbero, credo che esse basteranno a persuaderci che il Sacerdote Caffasso Giuseppe visse una santa vita, cui tenne dietro una santa morte. |
A013000011 |
Intanto mentre noi andremo ricordando le virtuose azioni e la preziosa morte del Sacerdote Caffasso, diremo che egli fu maestro di ben vivere e modello a tutti quelli che desiderano di fare una santa morte. |
A013000025 |
Il primo catechista di questo nostro oratorio fu Don Caffasso, e ne fu costante promotore e benefattore in vita e dopo morte ancora. |
A013000060 |
Questo tenor di vita laboriosa, penitente, vita di preghiera, di carita, di stenti e di annegazione praticò fino alla morte, che venne a colpirlo nel momento che noi avevamo maggior bisogno di lui, nel momento da noi inaspettato, ma da lui atteso con calma, ed a cui tutta la vita fu una costante preparazione. |
A013000063 |
Ora Don Caffasso avendo vissuto una vita piena di buone e sante opere, buona e santa ne doveva essere la morte. |
A013000063 |
È verità di fede che in punto di morte l'uomo raccoglie il frutto di quanto ha seminato nel corso della vita: quae seminaverit homo, hæc et metet. |
A013000065 |
Diede gli ordini opportuni a' suoi famigli; rispose ad alcune lettere; ordinò ogni scritto; rnise a posto regolare ogni pezzetto di carta; noto alcune cose da aggiugnersi alle sue disposizioni testamentarie; poscia fece l'esercizio della buona morte che egli soleva fare inalterabilmente una volta al mese. |
A013000065 |
Egli era solito di aggiustare i suoi affari ogni giorno come se si trovasse alla vigilia di sua morte. |
A013000065 |
Si crede con fondamente che egli abbia {35 [385]} ricevuto da Dio speciale rivelazione del giorno e dell'ora di sua morte, e ne diede non dubbi segni a quelli che negli ultimi giorni ebbero la bella fortuna di potergli parlare. |
A013000076 |
E come poteva essere altrimenti? Se fu santa la sua vita, perchè non doveva esserne del pari santa la morte?. |
A013000076 |
Vi dirò soltanto che confrontando la malattia e la morte del Sacerdote Caffasso con quella di S. Carlo Borromeo, di San Francesco di Sales, di S. Filippo Neri e di altri gran santi, parmi di poter asserire essere egualmente preziosa agli occhi di Dio. |
A013000077 |
Spesso in vita andava dicendo e lo lasciò pure scritto: «Che bella morte morire per amor di Maria. |
A013000079 |
Noi speriamo fondatamente che dopo una morte cosi preziosa agli occhi di Dio l'animi di D. Caffasso abbia nemmeno toccato le pene del Purgatorio, e sia immantinente volata al Paradiso. |
A013000080 |
Io accetto in penitenza de' miei peccati tutto quello che dopo la mia morte nel mondo si dirà controdi me». |
A013000082 |
La vostra memoria durerà presso ai poveri che piangono la vostra morte come quella d'un tenero padre; durerà presso ai dubbiosi cui deste santi e salutari consigli; presso gli afflitti, cui in tante guise avete portato consolazione; durerà presso gli agonizzanti da voi confortati; nelle carceri ove sollevaste tanti infelici; presso a tanti condannati che la. |
A013000083 |
Il tempo de' patimenti per te è trascorso; non più pene, non più afflizioni, non più malattie, non più dispiaceri, non più morte, non più. |
A013000084 |
Il dì 23 giugno, 1860, volgeva alla metà del suo corso, quando si sparse la notizia della morte' del sacerdote Caffasso. |
A013000084 |
Tu avresti veduto, come accade alla morte de' santi, accorrere mesta alla funebre stanza del sacerdote una folla sempre crescente di persone, che cercava un lenimento al dolore nel vedere quell'aria di Paradiso spirante dal suo volto, nel baciar quelle mani ministre di tante, consolazioni spirituali e temporali, nel taglinzzare degli abiti, dei panni, dei capelli, nel far toccare il suo corpo con oggetti per questo tatto divenuti preziosi. |
A013000090 |
Intanto si approssimava il dì trigesimo della morte del sacerdote D. Caffasso, e il Convitto gli apprestava tutto quel maggiore onore che gli era consentito dai disponibili mezzi. |
A013000091 |
Tutto l'interno della gran croce della chiesa, come pure la cupola e la volta, era coperto di drappi a frangie d'oro; ma quel che più colpì si fa quel costante intreccio del bianco e del nero, così che simile apparato veniva a mescere al lugubre pensier della morte il lieto pensier della immortalità, e mentre ti chiamava al suffragio, secondo lo spirito della Chiesa, elevava lo spirito al cielo, ove ti pareva contemplar l'anima del caro estinto. |
A013000101 |
Egli con noi conversa colle sante regole di ben vivere che ci diede colla voce e cogli scritti che ci lasciò dopo morte. |
A013000125 |
Appena cominciavasi a vociferare essere imminente la sentenza capitale per taluno, egli a poco a poco accingevasi a prepararlo, il disponeva alla confessione ed agli altri conforti della religione, e spesso avvenne che giunto il fatale giorno ricevevasi da quell'infelice con indifferenza l'annunzio della morte, essendo egualmente rassegnato di vivere o di morire. |
A013000128 |
Il condannato è sul carro; avanti a lui il crocifisso, da un canto la scarnata immagine della morte, attorno i caritatevoli confratelli della Misericordia colla faccia velata accrescono il terrore. |
A013000129 |
Lo spirito di fede e di speranza che D. Caffasso infondeva negli altri, faceva, sì che non di rado i pazienti montavano con gioia la scala fatale, e ridendo accoglievano il colpo di morte; a segno che un carnefice ebbe ad esclamare: alla presenza di D. Caffasso la morte non è più morte, ma è una gioia, un conforto, un piacere. |
A013000130 |
Avendo avuta la buona ventura di fare un colloquio con D. Caffasso, sentirono tosto nascersi in cuore la calma, la tranquillità, in modo che andavano dicendo: io non temo più la morte, anzi bramo che venga presto, purchè in quel momento io possa avere D. Caffasso vicino. |
A013000130 |
Io conosco cristiani che non potevano udire a parlar di morte senza tremare. |
A013000140 |
Più tardi ancora... ma D. Caffasso, volete voi rovinarvi la sanità, accelerarvi la morte? D. Caffasso ci dà una risposta breve, ma degna della più gloriosa ricordanza: senza una grande sobrietà, egli dice, è impossibile di farci santi. |
A013000144 |
Ma siccome so tornarvi di particolar gradimento l'udire qualche cosa sulla preziosa e santa morte di D. Caffasso, cosi io studierò di soddisfarvi, pregandovi solo di volermi prima concedere un momento di respiro. |
A013000147 |
È vero che io sono debitore verso alla divina vostra giustizia, ma spero di poter pagare ogni mio debito coi meriti infiniti della vostra passione e morte. |
A013000148 |
Mio Dio, io accetto quel genere di morte che a voi piacerà con tutti quegli affanni con tutte quelle pene e quei dolori che giusta il vostro beneplacito l'accompagneranno. |
A013000152 |
Soltanto D. Caffasso negli stessi primi giorni della malattia confermò i presentimenti di sua morte vicina. |
A013000153 |
Per queste e molte altre ragioni non si ha dubbio di asserire che D. Caffasso abbia avuta chiara rivelazione del tempo, del giorno, dell'ora e di altra particolarità della sua morte. |
A013000157 |
E quelle sostanze che non furono da lui largite per carità nel corso della vita, dispone che siano {105 [455]} santamente spese dopo la morte, sicchè egli poteva dire al Salvatore: ho dato tutto per vostro amore, vi ho seguito nei patimenti e nelle tribolazioni (Matt. |
A013000157 |
Mirate, o Signori, quell'uomo agonizzante, e poi ditemi se la sua morte non è quella del giusto, morte che noi chiamiamo veramente preziosa nel cospetto di Dio? Chi teme il Signore nella vita, troverà bene all'ultima ora, e nel giorno che egli morrà sarà benedetto. |
A013000169 |
I vostri meriti, o caro mio Redentore, l'amore della vostra Madre, il patrocinio {119 [469]} de' Santi, le preghiere dei buoni, le indulgenze di Chiesa Santa, che intendo acquistare principalmante in quel punto, suppliscano per me e mi ottengano il condono di quella pena, che pur troppo mi troverò debitore in punto di morte, talmente che, sciolto dal carcere di questo corpo, e chiusi gli occhi per sempre a questo misero mondo, io parta e voli a quella gloria ad amara il mio Gesù e ad abbracciare la cara mia Madre Maria. |
A013000170 |
Io la metto tra mani della mia cara Madre Maria, del mio buon Angelo Custode e dei Santi miei speciali protettori, S. Giuseppe, S. Ignazio e S. Alfonso de Liguori, quall' tutti attendo sul punto di mia morte, e pel viaggio alla mia eternità. |
A013000171 |
Non già morte, ma dolce sonno sarà per te, o anima mia, se morendo t' assiste Gesù, se spirando t'abbraccia Maria. |
A013000174 |
Ah! la morte prima, o Signore, che rubarvi in poco, od in molto questo mio cuore. |
A013000181 |
O Caro Gesù, dolce mio amore, io non ho cuore di partirmi da Voi, senza affidare alla vostra misericordia tante povere anime, che nella qualità mia di sacerdote a vostro ministro in terra, non posso, nè debbo mai dimenticare, e sono tanti infelici peccatori, che pendono sull'orlo dell'inferno, tante persone che gemono nelle agonie di morte, e tante anime che soffrono in purgatorio, ed a queste vi aggiungerò tutte quelle altre, che in questo mondo e nell'altro confidano nelle mie orazioni. |
A013000182 |
Ritraete dalla via di perdizione tanti sgraziati peccatori che corrono al precipizio, accorrete in aiuto di tanti moribondi, che gemono nelle agonie di morte, liberate dalle fiamme del purgatorio tante anime, che vi sono si care, e fate sentire qualche saggio delle vostre consolazioni a' tanti tribolati di questo mondo; e tra gli altri io vi raccomando specialmente il peccatore più grande ai vostri occhi, quel moribondo che più pericola di dannarsi, quell'anima che si trova più abbandonata in purgatorio, e quella persona che sta più desolata su questa terra. |
A013000184 |
Ma che valgono gli omaggi e le offerte di un' anima si pigra e tiepida qual è la mia? io ricorro ai vostri meriti, Gesù mio, e vi offro per loro conforto ed aiuto la vostra passione, il vostro sangue, la vostra morte. |
A013000193 |
Signore, io son pronto ad ogni cosa per la salute delle vostre anime, e quando anche avesse a costarmi la vita, che sarebbe mai questo in paragone di quanto voi meritate? Sarà questa la mia occupazione d'or in avanti: perorare qui ai piedi vostri, alla vostra presenza, la causa di tante anime, che corrono al precipizio, ed industriarmi in ogni modo a guadagnarvi qualche anima, qualche cuore, almeno per risparmiarvi qualche offesa; oh!... beato me, se nel giorno {135 [485]} della mia morte, se al vostro tribunale potrò additarvi qualche anima da me salvata. |
A013000196 |
Oh Maria! che sorte sarebbe questa per me, se in quelle mie angustie vi vedessi a comparire attorno al mio letto di morte! la grazia è grande, lo so, e grande è la mia indegnità, ma più grande di tutto è la vostra misericordia. |
A013000198 |
S. Giuseppe, particolare mio protettore e degno sposo di una vergine si grande; Voi che spiraste sì dolcemente tra le braccia di Gesù e di Maria, presentate, vi prego, questa mia supplica alla vostra cara sposa Maria ed al vostro diletto Gesù, parlate a pro mio, ed in loro compagnia venite ancor voi a rasserenare le mie agonie nel punto di mia morte. |
A013000204 |
A questo aggiungo quel poco, che sarà in piacer vostro, mio Dio, che io soffra in questa vita mortale, gli affanni, i dolori, le controversie d'ogni genere che accompagneranno questo mio pellegrinaggio, e per questo principalmente accetto la mia morte con tutte quelle circostanze, che giusta la volontà vostra l'accompagneranno. |
A013000204 |
E perchè io possa più copiosamente parteciparne, intendo d'acquistare tutte le indulgenze, che la benignità di {142 [492]} Chiesa Santa nostra madre accorda in vita ed in morte a' suoi fedeli. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000031 |
Ricevuti con somma pietà i SS. {17 [21]} Sacramenti, ringraziando il Signore di prenderlo seco in quel momento appunto che fatto Salesiano, si vedeva ricoperto delle grazie specialissime dei voti emessi recentemente, arca per lui sicura del Paradiso, moriva compianto sì per l'affetto che tutti gli portavano, ma anzitutto invidiato per la felice sua morte, con cui si principiava per lui l'eterna vita. |
A014000047 |
Buon per lui che per tale distacco potè negli ultimi momenti aver accanto al letto di morte un Sacerdote amico, che al certo non avrebbe potuto avere nella casa de' suoi, stante la rapidità dell'accesso che lo privò della vita. |
A014000050 |
Negl'imperscrutabili suoi giudizi, egli aveva stabilito di chiamarlo a sè con quella repentina morte, che fortunatamente succedette a giorni di frequenza di Sacramenti, come s'usa di fare nelle nostre Case; avvenne improvvisa, ma non impreveduta, successe subitanea, ma non tanto da privare il moribondo dell'assistenza d'un fedele amico rivestito delle facoltà d'assolvere e di aprire le porte del Cielo. |
A014000050 |
Quest'ultima consolazione in un caso di morte così repentina non è forse dovuto al distacco che il Galvagno s'aveva imposto dalla famiglia sua? Il Signore misericordioso che è padrone della vita e della morte ha forse appunto così disposto per ammaestramento nostro. |
A014000073 |
Fu segnalato favore per lui che al primo attacco avuto in S. Pier d'Arena gli si erano amministrati i ss. Sacramenti, e solito com'era ad accostarvisi ogni otto giorni, non era gran tempo che ne aveva ricevuto la grazia; e che colla sua vita esemplare si trovasse da lungo tempo preparato ad incontrare la morte con animo tranquillo. |
A014000074 |
Tutto fa sperare che il Signore lo abbia già accolto fra le sue braccia in cielo, e mentre la sua vita esemplare ci può servire da modello, la sua morte troppo repentina, ci ha da ricordare, ch'essa non la perdona a età, e che nessuno è dispensato dal mettere in pratica il grande avviso che ci lasciò nel Vangelo lo stesso nostro Redentore: Estote parati, quia qua hora non putatis filius hominis veniet. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000001 |
Nell'anno 1881, il Signore ha voluto chiamare a sè non pochi dei nostri confratelli sia ecclesiastici, sia laici coadiutori; ed io ho da comunicarvi alcuni cenni biografici, affinchè vi servano come di stimolo ad imitarli, e d'eccitamento a seguirne le orme perchè ne abbiate incoraggiamento ad affrontare con gaudio nel Signore l'arrivo della morte, quando piaccia a Dio di chiamare anche noi, forse più presto ancora di quanto possiamo aspettarlo. |
A015000002 |
I pochi cenni biografici che io vi trasmetto riguardo a questi confratelli, che già chiamati dal Signore vi hanno preceduto al suo Giudicio, vi rappresentano quelle lucerne ardenti di buone opere che loro hanno resa preziosa e tranquilla la morte. |
A015000003 |
Ecco il motivo di questi annuali resoconti necrologici che ci servono a tenervi preparati a rispondere al Padrone quando sia per venire a bussare anche alle nostre porte...Il ricordo della morte di quei cari confratelli che già ci hanno prevenuti, ed il racconto di quelle buone opere che loro hanno reso dolci gli ultimi momenti è un pensiero salutare e santo; utile per essi, perchè ricordandoci noi di loro, non tralascieremo di raccomandarli al Signore qualora avessero ancor bisogno delle nostre preghiere, ed acquisteremo nuovi protettori in Cielo; utile più specialmente a noi, che ci potremo sentire eccitati ad imitarne gli esempi che ci hanno lasciato ed a seguirne le norme. |
A015000005 |
Vogliate adunque ricevere questi cenni, quale ricordo di questi vostri confratelli, quale eccitamento a seguirli nelle buone opere da essi esercitate in vita, affinchè ricopiate nella vostra condotta, possiate avere una fonte di tranquillità nell'appressarvi al momento della morte, ed un presagio non dubbio di un premio eterno da quel Signore, che verrà ad incontrarci, non come Giudice severo, ma come tenero riconoscente amico, per quel poco di bene che gli potremo offerire al suo arrivo. |
A015000015 |
Dal giorno in cui entrò nella Congregazione, che fu addì 19 Maggio 1875, fino a quello della sua morte, spiegò la massima diligenza nel recarsi alla chiesa alle ore prescritte, e fu sempre tra i primi a trovarsi alle preghiere che si fanno in comune dai coadiutori, ed alla prima messa che per essi si celebra. |
A015000017 |
Così giungendo l'ora della morte non lo si vide punto angustiato od inquieto, sicuro di non aver mai sprecato il tempo; i suoi ultimi pensieri furono per la religione e pel suo giardino. |
A015000024 |
La sorte d'aver al letto di morte l'assistenza del nostro Superiore è per noi Salesiani tale una grazia, che ci dà prova della tenerezza d'amore con che il Signore doveva prediligere quell'anima bella, da farci arguire che bella pur molto debba essere stata la vita che precedette tal morte. |
A015000026 |
Che {11 [397]} bella morte! Questa grazia, è tale un favore di Gesù, che ci fa prora dei meriti acquistati in vita da chi ha potato essere in morte così specialmente favorito. |
A015000027 |
Sì, la Congregazione nostra nella morte del confratello Albano ha perduto un modello per le Case Salesiane. |
A015000050 |
Questa sua tenerezza per Maria SS. fu quella che lo consolò sempre nelle sue pene, quella che lo sostenne nelle sue tribolazioni, quella che lo confortò nei lunghi dolori ch'ebbe a soffrire in tutta la sua vita, quella che gli rese preziosa la morte. |
A015000056 |
Ecco com'egli ne descrive la preziosa morte in sua lettera del 16 Settembre 1881, al molto Rev. D. Bosco. |
A015000057 |
Che bella morte ha egli fatto mai!. |
A015000058 |
Verso le ore 10, il nostro caro D. Stefano veniva assalito da violento affanno, foriero della prossima morte. |
A015000060 |
Alcuni cenni sulla morte edificante del Confratello coadiutore Domenico Zana, deceduto nella casa della Misericordia in Buenos Aires, addì 16 Dicembre 1881, chiudono le biografie dell'anno 1881, le quali si erano cominciate con quelle di un Confratello pure coadiutore. |
A015000060 |
E l'uno e l'altro hanno trovato nella nostra Congregazione quel sicuro porto di salute, che separandoci dal mare burrascoso del mondo, assicura alle ultime ore della presente vita una morte preziosa, foriera dei celesti beni promessi a coloro che si sono occupati della salute del prossimo. |
A015000062 |
Chi di Colà ne dava notizia al Rev. D. Bosco, non dubita d'asserire che tale sua morte fu invidiabile a chi ne fu presente. |
A015000062 |
Lo volle semplice coadiutore, e dopo quattro anni di tale meritorio servizio lo richiamava a sè, premiandolo con una preziosa morte. |
A015000064 |
Chi scrive queste consolanti notizie aggiunse: Gli lessi pure la preghiera a S. Giuseppe per impetrare una buona morte, ed altre orazioni alla cara nostra madre Maria ed all'amantissimo Cuore di Gesù. |
A015000064 |
E fu una vera grazia del Signore, che più tardi, e nei tre giorni che precedettero la morte sua, essendosi subitamente aggravato e nulla più potendo inghiottire, non avrebbe più potuto cibarsi del Pane della vita eterna. |
A015000064 |
Essendogli stato amministrato in quello stesso giorno il Sacramento della Estrema Unzione, chiese egli stesso che gli si leggessero le preghiere della buona morte, quelle stesse che si trovano nel libro il Giovane provveduto, ch'egli aveva l'abitudine di recitar sovente e che essendogli famigliari gli recavano maggiore consolazione. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000021 |
Specialmente questo si faceva in occasione dell'esercizio di buona morte. |
A016000043 |
Per ricordarsi sempre de' propositi che fece in quegli esercizi volle in un quadernetto secreto, che solo gli si trovò dopo morte, scriversi le risoluzioni che allora fece. |
A016000044 |
Non fare nè intraprendere nulla senza il consiglio de' tuoi superiori: fa tutto quello che essi ti comandano e ti consigliano e così sarai sempre contento, specialmente in punto di morte. |
A016000048 |
Dunque piuttosto la morte che peccati. |
A016000050 |
Questi furono i proponimenti speciali e i pensieri che volle porre in iscritto negli Esercizi e li rileggeva poi ad ogni mese nell'esercizio della buona morte. |
A016000055 |
Quando udì spiegare che il mezzo efficacissimo per conservare questa virtù era la pratica esatta dei consigli del confessore, specialmente per chi già avesse cattive abitudini, non solamente si pose di tutto cuore ad eseguire detti consigli; ma per ricordarsene meglio, volta per volta che andava a confessarsi, si scriveva in un librettino riservato, che non mostrava mai ad alcuno, e che solo gli si trovò dopo morte, i consigli avuti ed i proponimenti pratici per metterli in esecuzione. |
A016000061 |
Dopo di essermi posto a letto dimanderò a me stesso che cosa avrei voluto aver fatto se allora mi trovassi in punto di morte. |
A016000061 |
Intanto mi addormenterò pensando alla passione di N. S. G. C. - 2° L'esercizio di buona morte, che di regola si deve fare da quei della Congregazione, io prometto non solo di farlo sempre e con grande impegno non ostante qualsivoglia occupazione, ma prometto di volere in quel dì rileggere tutti i proponimenti da me fatti negli scorsi spirituali esercizi, di fermarmi seriamente sopra di essi, e vedere nel mese se li abbia eseguiti tutti, o quali abbia trascurato, e di fare proponimenti serii e particolari a questo riguardo. |
A016000061 |
Oltre ai proponimenti generali due speciali ne voglio prendere, che, da me diligentemente osservati, mi saranno di grande giovamento spirituale: 1° tutte le sere andando a letto {34 [42]} mi preparerò alla morte: inginocchiato accanto al letto farò una breve preghiera; dirò almeno un Pater ed Ave in onore di S. Giuseppe ed una Salve Regina in onore di Maria SS. acciò mi aiutino a vivere ed a morir bene. |
A016000061 |
Ricevuti i buoni pensieri e fatte le risoluzioni, m'immaginerò di essere veramente in punto di morte, di avere accanto il prete che mi porta il Viatico (e qui farò la comunione spirituale) e che mi raccomanda l'anima e quindi di essere nell'agonia e di spirare nell'abbraccio di Gesù Crocifisso che terrò tra mani. |
A016000070 |
» Ma queste sue penitenze speciali dalla sua sagace umiltà per la maggior parte ci furono tenute nascoste; solo sappiamo che tra i proponimenti che fece negli Esercizi spirituali e che ad ognimese rileggeva facendo l'esercizio della buona morte, vi era questo: « Terrò sempre celati i miei patimenti. |
A016000074 |
Il dì innanzi alla sua morte domandò di confessarsi e di ricevere il Viatico. |
A016000074 |
La novella della sua morte si seppe ben presto {44 [52]} non solo nel collegio, ma da tutto il paese. |
A016000074 |
La tranquilità dell'anima, la serenità del volto, il continuo sorridere anche in mezzo ai dolori erano cose che strappavano le lagrime agli astanti e facevano esclamare: com'è bella la morte del giusto! oh sì, è proprio vero che pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus. |
A016000074 |
» Mai più si sarebbe detto quello essere l'ultimo {43 [51]} giorno di sua vita! Erano le due pomeridiane quando si vide imminente il pericolo di morte. |
A016000075 |
Lorchè seppero della sua morte, se ne dolsero e dicevano: era veramente un angelo. |
A016000076 |
Dopo la sua morte, ritirandosi tutti i suoi libri e i varii oggetti che teneva, gli si trovò tra le altre cose un quadernetto intitolato: « libro d'oro; » in esso andava notando tutti i propositi che egli ogni dì faceva. |
A016000078 |
Stiamo {46 [54]} persuasi che se grande come il suo sarà il nostro impegno per progredire nelle virtù, tranquilla come la sua sarà la nostra morte; e, quel che è più, noi potremo un giorno, come giova sperare per tutti, in compagnia sua godere gli eterni ineffabili gaudii del Paradiso. |
A016000079 |
Se v'ha cosa che debba consolare i confratelli della Pia nostra Società Salesiana si è il ricordare come finora tutti quelli che tra di loro furono chiamati all'eternità, morirono della morte dei giusti, lasciando ai superstiti morale certezza di loro salute eterna. |
A016000080 |
Questa fiducia ci vien oggi ravvivata dalla santa morte del Sac. D. Giuseppe Stra, che quantunque non abbia potuto viver lungamente con noi, tuttavia per quegli anni che consacrò al Signore nella nostra Congregazione meritò di finire la sua vita, come dice S. Paolo, sopraffatto di gaudio in mezzo alle sue tribolazioni, rasseganto {47 [55]} in mezzo ai più acerbi dolori e con quella pace che imbalsama la morte di colui che è destinato al Paradiso. |
A016000085 |
Da quel giorno, fino al giorno della sua morte soffrì dolori acutissimi nel capo con perfetta rassegnazione invocando con viva fede ed affetto grande Gesù, Maria è Giuseppe. |
A016000095 |
Costretto finalmente a tenere regolarmente il letto, non pensò più quasi ad altro che a disporsi santamente alla morte. |
A016000095 |
Quel Gesù ch'egli aveva tante volte visitato in chiesa, ora restituivagli le visite al letto di morte. |
A016000097 |
La morte del giusto è consolante, e tale fa quella del chierico Nicco. |
A016000121 |
Diessi allora con sollecitudine a prepararsi meglio alla morte. |
A016000132 |
Diede uno sguardo {67 [75]} al mondo, alla vita che fugge, alla gigantesca figura dell'eternità: e, riflettendo seriamente al quid prodest, al che cosa vorrei aver fatto in punto di morte, venne nella risoluzione di dare l'addio al mondo ed assicurar la salvezza eterna dell'anima sua. |
A016000137 |
- Ed in vero i pochi mesi passati soffrendo con rassegnazione veramente cristiana e facendo del bene in mezzo a quei buoni campagnuoli gli servirono di vera preparazione alla morte. |
A016000137 |
Il tempo che corse tra la professione e la morte direi che fu una prova continua per lui. |
A016000138 |
Un confratello di Marsiglia, dando la notizia della sua morte scriveva: « Fauda è volato al cielo ad accrescere il numero de' Santi; alle 6 e mezzo pomeridiane rendeva la sua bell'anima a Dio coi dolci nomi di Gesù e di Maria sul labbro e nel cuore; è sabato, giorno consacrato alla Vergine; è il 1° Novembre festa d'Ognissanti: è l'antivigilia del giorno consacrato alla ricordanza dei defunti. |
A016000150 |
Ecco come il suo sig. prevosto che lo assistette fino all'estremo, laconicamente ma sublimemente ci diè contezza della sua morte: « Confortato da tutti i soccorsi della Religione egli spirava nel bacio del Signore il giorno 20 Novembre 1883 alle 6 ½ di sera. |
A016000163 |
Avuto notizia che era stato accettato, oh quanto giubilo, oh quanti ringraziamenti al Signore! Solo il buon Dio lo sa! Più volte palesò anche ai compagni la grande grazia {87 [95]} che teneva di aver ricevuta da Dio in tale occasione, e per questo pensiero si fu che non mai si permise la pia piccola trascuranza nei doveri suoi in tutto il tempo che rimase tra noi sia come ascritto sia come professo, e soleva dire che temeva sempre di dover dopo morte dar conto a Dio di qualche mancanza dopo una grazia così segnalata che Dio gli aveva fatto nel chiamarlo allo stato religioso. |
A016000169 |
Lasciò forse una sola volta la SS. Comunione? E nella povertà, nella castità, nell'ubbidienza v'accorgeste voi mai ch'egli abbia mancato in qualche cosa? Ditelo voi che da due anni continui gli siete stati ai {92 [100]} fianchi! Io non vorrei che questa morte ci arrecasse spavento, no; ma vorrei che ci arrecasse gran frutto; io desidererei che vi faceste buoni come lui, e non temerei dire che avreste già fatto molto. |
A016000176 |
Non debbo neppur omettere che nello scoperchiare la tomba un mese dopo la morte pe' lavori che vi si dovevano eseguire, fu trovato il suo corpo quasi perfettamente intero. |
A016000178 |
« Il mesto rito che oggi per sentimento di cristiana pietà, si celebra in questo tempio, le nere gramaglie che velano questo feretro, i flebili rintocchi dei sacri bronzi, che lenti lenti sento echeggiare nell'aere, e che dolorosi scendono nel mio cuore, mi ricordano questa mattina, diletti {99 [107]} miei compagni, la repente ed immatura morte del nostro compagno ed ottimo giovine Francesco Zappelli. |
A016000180 |
Ah triste pensiero! poichè finì i suoi giorni in una età così verde, in quel che tutto intorno gli sorridea, lontano dal suo paese diletto, senza il conforto della cara e desolata genitrice di cui formava con l'esemplarità della vita la più grande consolazione; senza vedere i suoi cari fratelli e le dilette sorelle che egli amava cotanto ci sentiamo {100 [108]} presi da sì acerbo dolore che non possiamo a meno di non rompere nelle più amare lagrime e pieni di angoscia esclamare: Ahi morte, morte! perchè hai tolto alla Chiesa così belle speranze? Perchè alla dolente famiglia la sua consolazione? Perchè a noi il nostro modello? Ora però a che valgono questi lamenti se è stata questa la volontà di un Dio a cui il solo pensier di resistere è grave offesa? Tutto che egli opera è per il nostro meglio: sì: Iddio nella sua infinita sapienza ha voluto togliere dai pericoli, inganni e lusinghe di un mondo traditore l'ornatissimo giovanetto Francesco Zappelli, lo ha chiamato a sè per meritamente retribuirlo delle sue virtù. |
A016000181 |
È vero, amico, la tua vita fu breve: ma fu santa, in sì breve spazio di vita già si è sparso per ogni dove l'odore soavissimo delle tue virtù ed è per questo che qui intorno al tuo feretro ne abbiamo voluti composti serti di rose e di gigli! Tu dormi placido il sonno dei giusti, e già ti bei, e ti bei per sempre di quelle delizie celesti riservate a quelli che imitano i tuoi esempi, e che han la sorte d'incontrare la morte beata siccome la tua. |
A016000182 |
Vedi in qual lutto ha gettato la tua morte le sorelle ed i fratelli tuoi carissimi! li consola. |
A016000183 |
Vossignoria ha dunque da sapere, che il giovane Gentile fu colpito il 14 corrente da febbre maligna violentissima che durò senza intermissione alcuna, lo trasse in breve al delirio e ad una spossatezza estrema che pronosticava una ben vicina morte. |
A016000185 |
Mi alzo, percorro frettoloso il corridoio, vado al balcone che prospetta l'orto e rivolto con gli occhi e le mani al cielo profondamente agitato esclamo: Dolce Zappelli, se sei in Paradiso dimostralo {103 [111]} coll'ottenermi dal S. Cuor di Gesù, di cui tu eri tanto divoto, la guarigione del caro Giulio - AmatissimoSig. D. Bosco, se io ricorreva al Zappelli in quel doloroso frangente vi era incoraggiato dal pensiero dell'angelica sua vita e della santa sua morte. |
A016000185 |
Tenerissimo del Cuor di di Gesù, la cui divozione aveva così ben appresa e coltivata nella Casa di S. Benigno, tale si mostrò fino alla morte. |
A016000186 |
Si temeva tuttavia che fosse il migliormento che precede la morte, tanto era grave il suo stato, ma il miglioramento si mantenne e continuò. |
A016000191 |
Quando il suo compagno Giacomo Vigliocco fu chiamato dal Signore all'eternità ed egli lesse i {106 [114]} cenni biografici stampati per ricordar la memoria di quel suo caro amico, vedendo le virtù insigni che da lui furono praticate e perciò la santa morte che fece, fu preso da uno straordinario entusiasmo di voler seguire egli pure le pedate di chi tanto aveva fino allora amato. |
A016000198 |
È da dire assolutamente che Iddio lo ascoltò poichè dalle cose che precedettero ed accompagnarono la sua breve malattia e da quelle che successero nel punto di morte ci pare che ciò si appalesasse apertamente e noi le racconteremo più minutamente sembrandoci anche che esse abbiano dello straordinario. |
A016000199 |
Pareva così persuaso di dover morire presto che ne parlò più volte coi compagni sempre dicendo schietto: io fra poco morrò; e facendosi il 1° del mese di febbraio l'esercizio di buona morte disse con altri; « Bisogna che io lo faccia bene perchè è l'ultimo che faccio; è per me un vero esercizio per morir bene; » e dandosi il giorno dopo i posti in refettorio egli disse ai compagni: « quanto a me possono darmi il posto che vogliono, poichè ho da venire più poche volte in refettorio; » ed in vero la notte susseguente fu colpito da un gran male, ed egli il quale, di complessione forte e vigorosa, pochi giorni prima felicitavasi con un compagno d'essere tra i più robusti, di non esser mai stato ammalato, e di non aver ancor neppur vista l'infermeria del collegio sebbene fossevi da oltre due anni, eccolo ad un tratto ammalato grave e costretto a cercar dell'infermeria. |
A016000200 |
L'infermiere attesta di lui che nei giorni in cui la sua malattia si manifestò più grave non diede mai segno di lagnanza, nè per il male nè per il servizio; anzi che fu sempre allegro e scherzevole con tutti andava dicendo: il morire è cosa gioconda: venga pure la morte, son preparato. |
A016000201 |
Fece anche subito chiamar il Direttor della casa e volle confessarsi; e poi gli ripetè che aveva offerto la sua vita per quella di D. Bosco e che credeva proprio essere esaudito, che perciò era persuaso di avere la morte vicina. |
A016000201 |
Il Direttore per distrarlo da quel pensiero della morte, sapendo che desiderava molto d'andare missionario gli disse: Tu non hai da morire: in Patagonia vi sono molte anime che aspettano la salute eterna e i Superiori hanno pochi da lasciare partire: preghiamo insieme la Madonna che ti faccia guarire e poi ti faccia diventare un buon missionario affinchè possa salvare molte anime; e la Madonna non può far a meno che ottenerci questa grazia. |
A016000207 |
- Certo la morte del giusto è invidiabile; ma la volontà del Signore è da desiderarsi ancor di più. |
A016000221 |
Cari confratelli: la conclusione che per ora dobbiamo trarre da questa biografia si è di ammirare la bontà di Dio il quale volle in questo caso farci toccar con mano, direi, la verità di quel detto: pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus » Gamerro fece proprio la morte del santo, e come è bella la morte di chi muore nel Signore! Non un momento d'agonia, non un angustia: non, quasi direi, un combattimento; parlava della morte come d'andare ad un festino, la mente ed il cuore insieme cogli occhi fissi al cielo. |
A016000222 |
Altra conclusione che dobbiamo trarre si è che la cosa la quale più di tutte terrà consolata la nostra morte è l'essere stati divoti della Madonna. |
A016000222 |
Chi mai potè consolar gli ultimi giorni del nostro caro Luigi? Io credo dall'esposto non si possa dubitare ch'egli fu consolato miracolosamente da quella buona Mamma nostra celeste; poichè colui che l'ama e che non ha solo amor di parole, ma che è pronto aggiungervi il sacrifizio, oh costui è certo d'aver la sua protezione in vita e specialmente in punto di morte. |
A016000222 |
Oh! è proprio vero che la Madonna tiene preparato a' suoi divoti grandi consolazioni in punto di morte! O confratelli in Cristo carissimi, giova ripeterlo e vorrei che questa voce fosse udita per tutto il mondo: Ciò che ci renderà la morte così dolce e consolata sarà l'assistenza della nostra cara Madre, Maria SS. S. Alfonso è di parere che Maria Vergine o visibilmente, o con grazia speciale invisibilmente, compaia sempre a consolar in morte i suoi divoti. |
A016000232 |
Per tutte queste sue buone qualità s'acquistò grandissima stima e venerazione da' suoi compagni; ed uno di questi manifestò al Superiore come durante la malattia del nostro caro Lorenzo (malattia che il condusse a morte) aveva al Signore offerta la sua vita perchè volesse conservar quella dell'amato compagno. |
A016000239 |
In quel momento arriva il Superiore che gli suggerisce parole di conforto, gli somministra gli ultimi Sacramenti, gli dà la Benedizione papale in articolo di morte ed appena ebbe finito di recitare col Superiore l'atto di contrizione entrò in agonia. |
A016000239 |
Nella notte antecedente alla sua morte colui che lo assisteva l'udì dare improvvisamente come un grido a guisa di esclamazione, e rialzatosi alquanto starsene come ridendo. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000001 |
Nell'anno 1882, il Signore ha voluto chiamare a sè alcuni dei nostri confratelli; ed io ho da comunicarvi brevi cenni biografici, affinchè vi servano come di stimolo ad imitarli, e d'eccitamento a seguirne le orme perchè ne abbiate incoraggiamento ad affrontare con gaudio nel Signore l'arrivo della morte, quando piaccia a Dio di chiamare anche noi, forse più presto ancora di quanto possiamo aspettarlo. |
A017000002 |
I pochi cenni biografici che io vi trasmetto riguardo a questi confratelli, che già chiamati dal Signore vi hanno preceduti al suo Giudicio, vi rappresentano quelle lucerne ardenti di buone opere {3 [117]} che loro hanno resa preziosa e tranquilla la morte. |
A017000003 |
Il ricordo della morte di quei cari confratelli che già ci hanno prevenuti, ed il racconto di quelle buone opere che loro hanno reso dolci gli ultimi momenti, è un pensiero salutare e santo; utile per essi, perchè ricordandoci noi di loro, non tralascieremo di raccomandarli al Signore qualora avessero ancor bisogno delle nostre preghiere, ed acquisteremo nuovi protettori in Cielo; utile più specialmente a noi, che ci potremo sentire eccitati ad imitarne gli esempi che ci hanno lasciato ed a seguirne le norme. |
A017000005 |
Vogliate adunque ricevere questi cenni, quale ricordo di questi vostri confratelli, quale eccitamento a seguirli nelle buone opere da essi esercitate in vita, affinchè ricopiate nella vostra condotta, possiate avere una fonte di tranquillità nell'appressarvi al momento della morte, ed un presagio non dubbio di un premio eterno da quel Signore, che verrà ad incontrarci, non come Giudice severo, ma come tenero riconoscente amico, per quel poco di bene che gli potremo offerire al suo arrivo. |
A017000018 |
- Ma in casa sua, soggiunse D. Bosco, Lei comanda ora da padrone, ed invece in una Comunità religiosa le toccherà di obbedire da umile servo; vi ha Lei badato? - Sì, vi ho pur badato, e mi sono altresì convinto che al punto di morte mi sarà più consolante l'aver obbedito che l'aver comandato. |
A017000018 |
Don Bosco lo ascoltò e poi gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma ha Ella pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha Ella pensato che ciò esige abbandonare ricchezze, onori, piaceri ed ogni cosa del mondo? - E da molto tempo che vi penso, rispose il Conte, e so tutto quello che importa questo passo; ma so anche per propria esperienza che le ricchezze, gli onori, i piaceri di questa terra non contentano il mio cuore, e che a nulla mi serviranno nell'ora della morte. |
A017000047 |
Questa occupazione eccitavalo potentemente alla pratica delle più belle virtù, e servivagli nel tempo stesso a prepararsi viemmeglio alla morte, che si accorgeva non essergli lontana. |
A017000054 |
Anzichè temere la morte, {35 [149]} egli la sospirava come mezzo di presto unirsi a Gesù. |
A017000058 |
Frattanto sebbene non apparisse indizio di morte prossima, l'infermo chiese che gli si fosse amministrata l'Estrema Unzione. |
A017000060 |
Per quanto fosse grande il desiderio di essere assistito da Don Bosco in punto di morte, il virtuoso Conte fece di buon grado anche questo sacrifizio, rassegnandosi pienamente ai divini voleri. |
A017000061 |
Interrogato se mai soffrisse dolori, che gli facessero desiderare di esserne presto liberato colla morte, egli rispose: - Debbo proprio ringraziare il Signore che volle adattarsi alla mia debolezza. |
A017000066 |
Più volte durante quel giorno si fece leggere le preghiere della buona morte, quali si trovano nel Giovane Provveduto, ed egli prestandovi la più divota attenzione andava ripetendo con tenero affetto l'invocazione: Misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A017000067 |
Discorrendo in quel giorno medesimo con Don Rua sulle cose, che gli avevano fatto più salutare impressione, disse che molto lo aveva incoraggiato ad abbandonare il mondo la vita, che aveva letto del servo di Dio Schouwaloff, il quale in questi ultimi tempi avendo rinunziato alla sua carica di generale nell'esercito Russo, erasi ritirato a menar vita povera, oscura e penitente tra i Barnabiti; e che anche in quegli estremi momenti lo confortava la memoria dell'ultima malattia e della morte avventurata di lui. |
A017000071 |
Verso le 10 ½ chiese ancora una volta che gli si leggessero le preghiere della buona morte, cui accompagnò nuovamente colla più fervida divozione. |
A017000072 |
Si conobbe allora versare in prossimo pericolo di morte. |
A017000074 |
Nella morte del nostro D. Carlo Cays si videro pienamente avverate le parole della S. Scrittura intorno alla morte dei giusti: Iustorum animae in manu Dei sunt et non tanget illos tormentum mortis; giacchè egli morì senza spasimi, senza dolore, anzi in faccia alla morte egli non solo non ne provò spavento, ma ne gustò dolce contentezza, riguardandola come mezzo per unirsi inseparabilmente a Gesù Cristo e alla carissima sua Mamma {45 [159]} Maria, com'egli con infantile tenerezza soleva chiamare la Regina del Cielo. |
A017000075 |
Ma il Signore nella sua bontà lo consolò pienamente; imperocchè ei potè morire tra i suoi confratelli e coll'assistenza dei suoi Superiori; ebbe al letto di morte ad assisterlo il suo caro figlio; ed una piena intelligenza lo accompagnò fino all'estremo momento. |
A017000076 |
- Se la nostra vita sarà seminata di spine, e noi ne avremo sofferto con coraggio le punture per amor di Gesù Cristo, il letto della nostra morte sarà coperto più o meno di rose, e fin da quegli estremi momenti Iddio ci farà come {46 [160]} respirare un'anticipata fragranza del Paradiso. |
A017000076 |
Deh! tale sia la morte di tutti i Salesiani e dei loro Cooperatori e Cooperatrici. |
A017000076 |
Questa è appunto la morte preziosa, di cui parla lo Spirito Santo: Pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum eius. |
A017000078 |
Ma non potè regolarmente terminare il Corso di Studii Ginnasiali, per un malore sopraggiuntogli e che, sebbene lentamente, pure lo condusse fino a morte. |
A017000093 |
Sul far del giorno vaneggiava; e quando venne il medico lo trovò aggravato a morte. |
A017000093 |
Verso le undici di notte, il caro nostro D. Caraglio, accortosi che la morte stava omai per separare l'anima sua dal corpo, potè chiamare i confratelli {51 [165]} che stavano dappresso al suo letto, e loro stringendo la mano diceva: Ci rivedremo in Paradiso.... |
A017000099 |
Tutte le settimane si confessava, e si comunicava quasi ogni giorno; tutti i mesi faceva con molto raccoglimento l'esercizio di preparazione alla morte. |
A017000101 |
Alla fine di aprile dovè mettersi in letto; e nonchè impaurirlo, il pensiero della morte lo faceva sorridere, come chi era certo delle promesse di Dio, e della protezione di Maria Ausiliatrice, nel cui mese doveva morire. |
A017000101 |
Gesù e Maria erano il suo conforto in vita; Gesù e Maria furono la sua consolazione al letto di morte. |
A017000101 |
Quasi sospeso tra la vita e la morte, col pensiero che ogni giorno, ogni momento uno sbocco di sangue poteva travolgerlo repentinamente nella tomba, il caro D. Amerio passò ancora quattro anni, colle celesti consolazioni dell'anima alleviando i dolori e le infermità del corpo. |
A017000101 |
Ricevette per Viatico il suo Gesù, suo conforto in vita ed in morte, e chiamò egli stesso che gli si amministrasse l'Estrema Unzione, che ricevè con divozione ammirabile. |
A017000102 |
La sua morte, benchè preveduta e temuta da molto tempo, fu dolorosissima a quanti l'avevano conosciuto. |
A017000113 |
Negl'ultimi suoi giorni, nelle ultime ore della vita, scherzava cogli amici, sopra la morte prossima, svelando per tal modo senza volerlo la calma {63 [177]} dell'anima sua giusta, in faccia al Tribunale del Signore. |
A017000114 |
Essendo stati i giorni suoi, giorni pieni d'opere buone, la morte ne fu preziosa, quale appunto è nel cospetto del Signore, la morte dei giusti. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000059 |
ciò di amarlo, ma di amarlo tanto! chè chi è con lui è con Cristo; promettete perciò, giurategli fedeltà, amore sino alla morte. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000025 |
Frattanto una morte inaspettata rapiva ai vivi il sacerdote D. Pestarino direttore delle figlie di Maria Ausiliatrice in Mornese; e il nostro D. Cagliero venne scelto per sostituirlo nel giugno del 1874. |
A022000031 |
Dopo la sua morte si è trovato tra le sue carte un quaderno di poesie, tutte in lode di Maria, raccolte da varii autori, e scritte di proprio pugno. |
A022000040 |
Suo desiderio era di stabilire qualche buona istituzione che ricordasse ai suoi cari patrioti, anche {20 [186]}dopo la sua morte, quanto affetto loro portava, e di accordo colle autorità locali e col consenso di D. Bosco pose le fondamenta ad un edifizio da destinarsi al pubblico vantaggio. |
A022000050 |
Il buon giovane ebbe sempre questa per una grazia segnalata e sul letto di morte un'ora prima di rendere l'anima a Dio, parlandone col Direttore della casa, lo pregò che, dando al suo Superiore l' annunzio di sua morte, lo ringraziasse del favore che fatto gli aveva coll'avergli concesso di far professione pochi mesi prima, preferendolo a tanti suoi compagni. |
A022000050 |
La madre sua essendogli stata alcuni anni prima da morte rapita, egli si raccomandò al fratello maggiore, allo zio, al paroco, i quali compierono di buon grado la pratica, dopo cui veniva accettato nell'Oratorio di s. Francesco di Sales. |
A022000054 |
Lungi dal temer la morte io l'aspetto invece con ansietà per potermi unire col Signore. |
A022000055 |
Oh! voglia il cielo che con una simile morte possiamo terminare ancor noi i nostri giorni in pace!. |
A022000055 |
Una morte più bella non si potrebbe fare. |
A022000060 |
Rassegnato alla volontà di Dio usava quelle cure che gli venivano consigliate; però certo che poco elleno agirebbero giovato, pensava a prepararsi bene alla morte. |
A022000061 |
Fa calmo e sereno sino alla morte, che accettò volentieri dalla mano di Dio nell'agosto del 1875. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000018 |
Si dispongano pertanto le cose in modo che ognuno abbia comodità di fare la meditazione, la visita al SS. Sacramento e l'esercizio mensile della buona morte. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000021 |
Felicissimo perciò quel levita, che, avendo occhi di colomba per riconoscere i beni sommi racchiusi nel suo tirocinio, solamente che sappia giovarsene; non manca poi dell'avvedutezza del serpe a premunirsi da' scogli nascosti a fior d'acqua, che nel porto medesimo potrebbero delle volte presentare il naufragio e la morte. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000061 |
L'anno quindicesimo di sua età trovandosi inferma andava considerando i molti e gravi pericoli, e paragonava se stessa ad un'erba verde e fiorita, la quale tostochè è toccata dalla falce, o dai troppo cocenti raggi del sole, ingiallisce e muore; e intanto andava fra se stessa dicendo: «Io, giovane florida come sono e di vivo colore, quando venisse la morte, diverrei putrida e fetente; e peggio poi mi accadrebbe qualora pel peccato mortale fossi da Dio divisa ed allontanata. |
A028000061 |
Vengami ogni male, ed anche la morte, ma non mi accada mai la disgrazia di fare un peccato mortale.». |
A028000068 |
Questi segni della passione di Gesù Cristo furono per qualche tempo visibili, e molte persone dopo la morte di Caterina deposero sotto giuramento che avevano veduto queste stimmate nel suo corpo. |
A028000072 |
Caterina corse verso di lui per compassione desiderando di aiutarlo, e gli disse: «O Signor mio Gesù, io sono quella che per i miei peccati devo portare la croce e non voi che siete agnello immacolato.» A lei rivoltosi Gesù con volto amorevole rispose: «O figliuola mia, la croce non ti mancherà sino alla morte; non ti mancheranno pene, affanni e malattie, le quali ti faranno molto patire; ma col mio aiuto riuscirai {45 [45]} vittoriosa; porta adunque di buon animo questa croce per amor mio.» Così dicendo le pose la croce sulle spalle. |
A028000073 |
Tu sarai sempre in grande amarezza fino alla morte, e di ogni cosa ti contristerai.» Come l'ebbe ricevuta rispose umilmente: «Sia fatta la volontà di Dio.». |
A028000084 |
Vi prego adunque che per lo innanzi mi mandiate la morte, o qualunque altra afflizione che più vi piaccia piuttosto che lasciarmi cadere in consentimento di peccato mortale. |
A028000090 |
Caterina, affinchè egli stesse sempre preparato alla morte, prima che partisse da lei gli predisse che sarebbe stato avvelenato, come di fatto seguì. |
A028000094 |
Domandò Caterina che cosa volesse significare quella finestra, ed intese che la finestra colla croce significava la memoria della sua passione e della sua morte. |
A028000094 |
E conchiuse dicendo che nello stesso modo che sono illuminati quelli che si mettono alle finestre delle loro case; così ella sarebbe stata illuminata per la via della santità considerando e meditando la passione e la morte da lui sofferta. |
A028000107 |
Egli fu il primo scrittore della sua vita, sebbene non la potesse terminare, essendo stato rapito ai vivi da morte immatura. |
A028000130 |
Intanto fin da quel tempo, (anno 1517) ella già sapeva quando sarebbe stata l'ora della sua morte. |
A028000141 |
Perseverando ella adunque nelle sue orazioni pel bene della Chiesa, e per {105 [105]} la salute delle anime, ebbe da Gesù Cristo questa risposta: «Io accetto la tua offerta, ma tu sarai tanto aspramente travagliata, che appena scamperai dalla morte.» E poco stette ad essere sorpresa da tali malori che dovette stare a letto undici settimane. |
A028000143 |
Essendo poi stato condannato a morte, e venendo raccomandato a Caterina, ella non mancò per lo spazio di un mese continuo di pregare per lui, finchè giunse il dì stabilito pel suplizio. |
A028000145 |
Antonio Cisone di Racconigi era venuto al caso di morte, e perciò sua madre andò da Caterina perchè pregasse per lui. |
A028000166 |
Approsimandosi il giorno del supplizio fu chiamato un padre di s. Domenico a confortarlo e prepararlo alla morte. |
A028000166 |
Giunse intanto l'ora fatale, ed egli rassegnato ricevette la morte in penitenza delle sue colpe, e l'anima sua se ne volò al cielo. |
A028000166 |
Intorno al tempo di cui parliamo era un giovane nella città di Saluzzo condannato alla morte. |
A028000167 |
Ella aveva già preveduto che questa malattia sarebbe stata lunga, e che contro al pensiero di tutti avrebbe finito colla morte. |
A028000169 |
Ritornando ora a visioni e rivelazioni, nell'anno 1523 nel mese di febbraio, {125 [125]} venne il demonio per indurla alla disperazione e le diceva: «O Caterina, mi rincresce molto che tu cotanto ti vada affaticando per un niente! faresti assai meglio, se attendessi a te stessa ed alla tua pace, imperocchè dopo la morte non potrai più avere alcun bene, sapendo noi di certo, che insieme col corpo muore anche l'anima. |
A028000170 |
Vedendoli poi a passare pel Piemonte e nella sua patria pianse dicendo, contro l'aspettazione di tutti, che quelle genti così bene ordinate andavano verso la morte. |
A028000171 |
Il nostro divin Salvatore, quantunque cercasse di fare a tutti del bene, tuttavia anche egli ebbe i suoi nemici, i quali tanto lo perseguitarono, che in fine lo fecero condannare alla morte di croce. |
A028000178 |
Ma Caterina gli rispose: «Padre, io sono figliuola dell'ubbidienza, e sono pronta ad ubbidire sino alla morte in ogni cosa che sia secondo la regola a cui mi sono obbligata: ma alle altre cose per ora non intendo d'obbligarmi. |
A028000191 |
E perchè tu stessa conosca la verità di quanto ti dico, voglio che tu riprenda quel cotal principe da parte mia, e gli annunzi essere egli vicino alla morte così del corpo come dell'anima se tosto non cangerà vita.» Ciò detto ella fu portata in corpo per ministero degli angeli per io spazio di cento sessanta miglia. |
A028000195 |
- Tu sei Caterina da Racconigi, la quale mi predicesti la morte vicina e questa dannazione, se io non deponeva {145 [145]} la mia superbia ed ostinazione. |
A028000203 |
A grandi passi il conte Pico si avvicinava alla morte, e poco tempo gli rimaneva di vita. |
A028000203 |
Durante la sua vita mortale egli aveva pregato con molte istanze Caterina che {149 [149]} prima della morte gli ottenesse da Dio tre cose. |
A028000203 |
La prima che fosse breve la pena della morte; la seconda di poter fare penitenza nella vita; la terza che volesse essere contento che facesse ella pure una parte della penitenza che gli toccherebbe nel purgatorio. |
A028000209 |
Dopo la morte del marito la contessa Giovanna della Mirandola dimorava nel castello di Rodi vicino ad Alba, il quale le apparteneva. |
A028000222 |
Intanto si avvicinava l'ora di sua morte. |
A028000229 |
Sparsa la notizia della vicina sua morte si adunarono intorno al suo letto molte sue figliuole spirituali. |
A028000230 |
Ma è suonata l'ora della sua morte. |
A028000230 |
È spuntata l'aurora {169 [169]} del 4 settembre 1547, e Caterina è in punto di morte. |
A028000231 |
Dopo la morte il suo corpo rendeva soavi odori. |
A028000232 |
Qualche tempo dopo la sua morte fu da un angelo rivelato ad un santo uomo di una città di Lombardia l'alto grado di gloria che godeva Caterina in Cielo principalmente per tre virtù, che furono in lei maravigliose, cioè per la sua profonda umiltà, per la grande pazienza nelle avversità, e in fine per l'ardente sua carità verso il prossimo. |
A028000233 |
Tre mesi dopo la morte di Caterina una donna di nome Dalmatina, infermatasi per continua febbre, era al punto, che non pigliando più alcun cibo, ed avendo già perduto l'uso dei sensi, era tenuta come morta. |
A028000234 |
Due anni dopo la morte della Beata; soffrendo grandissima febbre Clemente marito della Dalmatina suddetta e stando, gravemente male, chiamò in aiuto Caterina. |
A028000238 |
Bastino i sovraccennati a far conoscere come Iddio abbia fatto palese al mondo la santità della sua serva anche dopo morte e che mentre le anime dei giusti godono la gloria dei beati in cielo Dio li glorifica eziandio in questo mondo a maggior sua gloria è a bene del prossimo. |
A028000239 |
Subito dopo la sua morte i figliuoli spirituali di Caterina, e quanti avevano in vita conosciuto la sua santità cominciarono a tenere in grande venerazione le sue reliquie, e tutte quelle cose che avevano ad essa appartenuto. |
A028000246 |
Il culto e la divozione dei Caramagnesi professata alla Beata Caterina rimonta fino al tempo in cui avvenne la preziosa sua morte. |
A028000246 |
Si grande era la vancrazione in cui la {179 [179]} tenevano, che dopo la sua morte subito convertirono la sua cameretta in divoto oratorio, dove cominciò a celebrarsi il sacrifizio della santa messa. |
A028000248 |
L'anno 1847 ricorreva il terzo centenario della sua morte. |
A028000253 |
Nel giorno quarto di settembre, in cui avvenne la sua preziosa morte, si può acquistare indulgenza plenaria da tutti quelli, che confessati e comunicati visitano la Cappella della Beata, dove in tal giorno se ne celebra eziandio la festa con varie messe e colla precedente solenne novena a cui accorrono i suoi divoti. |
A028000256 |
Così facendo potremo sperare anche noi la grazia del Signore e la pace del cuore nella mortale nostra vita e nel punto di morte. |
A028000256 |
Quel bene operare che ci merita i favori del cielo nel corso della vita; ci consola in morte, e ci porge non dubbia caparra di una beata eternità. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000014 |
Mi giunse perciò oltremodo dolorosa la notizia della sua morte, e solo mi confortai nel pensiero che in breve tempo aveva con le sue virtù compiuta anticipatamente una {16[16]} lunga carriera, mentre Iddio forse lo volle a se chiamare con immatura morte, perché lo vedeva oltre la sua età provveduto di buoni meriti, e noi dobbiamo, in ciò venerare la divina volontà. |
A029000017 |
Ella ben sa che appartenne ad una classe fra le altre distinta di studenti dati alla pietà, ed allo studio, ma tra questi brillava, e primeggiava il nostro Comollo; mi rincresce che ci tocchi già lamentare la morte del Prefetto delle scuole, il quale e dello studio, e della regolarissima sua condotta anche fuori di collegio potrebbe farne le più belle testimonianze. |
A029000043 |
Queste ultime parole pronunziate con tanta franchezza da persona cotanto amata, ci lasciò tutti vivamente commossi, e sovente andavamo dicendo: chi sa? che quel buon Luigi sappia di dover morire? e poichè ci venne partecipata la nuova di sua morte: troppo bene ei la previde, esclamammo! ». |
A029000049 |
Suoleva leggere in tempo di Messa nei giorni feriali le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire «nel decorso di quest' anno lessi sempre in Capella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benché trista e spaventosa ne sia la materia, pure vi voglio persistere, affinché considerando mentre vivo l'intensità di quelle pene, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.». |
A029000051 |
Un'anima sì pura, e di sì belle virtù adorna qual era quella del Comollo, direbbesi nulla dover paventare, alt' avvicinarsi l'ora della morte. |
A029000053 |
Questo appagò talmente il mio cuore, e mi rese sì tranquillo, che ben lungi dal temere la morte, io la desidero che venga presto, affine di potermi unire col mio Signore.» Sin qui l'infermo. |
A029000058 |
Gli uomini pensano di quando in quando alla morte, credono che verrà quella non voluta ora, ma non vi si dispongono, epperciò allorchè s' appressa il momento rimangono confusi, e chi muore in confusione per lo più va eternamente confuso! Felici quelli che passando i loro giorni in opere sante, e pie si trovano apparecchiati per quel momento. |
A029000058 |
Non è solo dovere dell'amico, far quello che l'amico richiede mentre ambi vivono, ma eseguire altresì quanto a vicenda raccomandasi da effettuarsi dopo la morte. |
A029000058 |
Or bene l'infermo proseguiva, ecco quello che io posso dire a tuo riguardo: Non sai ancora se brevi, o lunghi saranno i giorni di tua vita; ma checchè ne sia sull' incertezza dell'ora, n' è certa la venuta; perciò fa in maniera che tutto il tuo vivere altro non sia che una preparazione alla morte al Giudizio.... |
A029000058 |
Perciò a seconda {60[60]} del patto che abbiamo fatto colle più obbliganti promesse, cioè oremus ad invicem ut salvemur, non solo voglio che si estenda sino alla morte dell'uno, o dell'altro, ma di ambidue; onde finché tu condurrai i tuoi giorni quaggiù, prometti, e giura di pregar per me. |
A029000058 |
Se poi sarai chiamato dal {61[61]} Signore a divenir guida delle anime altrui, inculca mai sempre il pensiero della morte, del Giudizio, rispetto alle Chiese; poiché si vedono pur troppo anche persone d'abito distinto che hanno poca riverenza alla casa di Dio, perciò alle volte avviene che un uomo della plebe, una vil donniciuola stia colle più sante disposizioni, mentre il ministro del Santuario vi sta svagato senza riflettere che si trova nella casa del Dio vivente!. |
A029000059 |
Oh! se gli uomini potessero essere persuasi qual contento arrechi in punto di morte essere stati divoti di Maria, tutti a gara cercherebbero nuovi modi con cui offrirle speciali onori. |
A029000064 |
Ad un tocco e mezzo benchè conservasse sempre la solita serenità nel volto, apparve talmente estenuato di forze, che sembrava mancargli il respiro; rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto di vigor aveva, con voce franca, con gli occhi elevati in alto proruppe in tali accenti: «Vergine santa Madre Benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel Vergineo ed immacolato Seno, Deh per quel amore con cui l'allattaste lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua, povertà, allorchè lo vedeste fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in Croce; Deh per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata Carità, con sincero dolore dei miei peccati, ed ai favori che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia che io possa fare una santa morte. |
A029000066 |
Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti. |
A029000067 |
Fattosi giorno, e sparsasi la voce della morte del Comollo tutto il seminario rimase nella più mesta costernazione; diceva taluno: in quest'ora Comollo è già in paradiso a pregare per noi; un altro: quanto bene previde la sua morte! Questi: visse da giusto, morì da santo; quell'altro: se dagli uomini si può giudicare che un'anima partendo dal mondo voli al paradiso, certamente si può affermare di quella del Comollo. |
A029000068 |
Il signor Rettore del seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono {73[73]} la di lui morte, comportando a mal in cuore, che il di lui cadavere fosse portato al cimiterio comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili, ed ecclesiastiche, da cui ottenne ehe fosse sepolto nella chiesa di san Filippo aderente al Seminario medesimo. |
A029000069 |
Definì inoltre in varie maniere la sua morte; morte di un giusto, morte preziosa negli occhi del Signore, e finì con raccomandarci che ne serbassimo sempre cara memoria, e procurassimo imitarne le virtù. |
A029000069 |
L'altro professore la sera venne pure in iscuola ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morte del Comollo, nel qual discorso, diceva essere ben giusto il dolore che ognuno esternava per la perdita di sì prezioso compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in Cielo. |
A029000070 |
Quasi che quel Gesù sacramentato, verso cui mostrò tanto amore, e sì volontieri con lui si tratteneva, vicino pure lo volesse anche dopo la morte. |
A029000072 |
Ella è verità veramente innegabile che la memoria delle anime buone non finisce colla loro morte, ma viene tramandata a posteri con loro utilità. |
A029000072 |
Perciò non pochi s'impegnarono a seguitare gli avvisi, e consigli loro dati mentre ancora viveva altri a tener dietro a' suoi esempi, e virtù, di modo che alcuni seminaristi che prima non mostravano gran fatto di vocazione allo stato cui dicevano aspirare, dopo la morte del Comollo si videro con le più ferme risoluzioni divenire modelli di virtù. |
A029000072 |
Una malattia, e morte accompagnata da tanti belli esempi, e sentimenti di virtù e di pietà, risvegliò pure in molti seminaristi il desiderio di volernelo imitare. |
A029000073 |
Onde il Rettore del Seminario alcuni mesi sono, m' ebbe a dire che «il cangiamento di moralità avvenuto nei nostri Seminaristi alla morte del Comollo, continua ad essere tuttodi permanente.». |
A029000073 |
«Egli fu appunto alla morte del Comollo, {76[76]} dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da bravo Chierico per divenire santo ecclesiastico, e quantunque tale determinazione sia stata finora inefficace, ciò nulla meno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vieppiù ogni giorno l'impegno.» Nè queste furono solamente determinazioni di primo movimento, ma continua ancora oggidì farsi sentire il buon odore delle virtù del Comollo. |
A029000074 |
Qui sarebbe opportuno osservare che tutto questo avvenne principalmente dietro a due apparizioni del Comollo seguite dopo la di lui morte; una delle quali viene testificata da un'intiera camerata d'individui; come pure sarebbe conveniente parlare di alcuni favori celesti che all'intercessione del medesimo furono ottenuti. |
A029000077 |
Orsù, dissi, se tu puoi qualche cosa presso il Signore, pregalo che sollevi quest'anima addolorata, e sia liberata dalle angosce di morte. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000037 |
Forse Iddio lo volle a sè chiamare con immatura morte, perchè lo vedeva oltre la sua età provveduto di buoni meriti, e noi dobbiamo in ciò venerare la divina volontà. |
A030000037 |
Mi giunse perciò oltremodo dolorosa la notizia della sua morte, e solo mi confortai nel pensiero che in breve tempo aveva con le sue virtù compiuta anticipatamente una lunga carriera. |
A030000041 |
Mi rincresce che ci tocchi lamentare la morte {27 [27]} del Prefetto delle scuole, il professore Robiola, il quale e dello studio, e della regolarissima sua condotta anche fuori di collegio potrebbe dirci molte cose di gloriosa rimembranza. |
A030000070 |
Desidero ardentemente di scegliere quello stato che vie più mi renderà consolato, quando mi troverò al punto della morte. |
A030000112 |
- Sebbene io non isperi di andare dopo morte al paradiso se non per pura misericordia del Signore, tuttavia da qualche tempo mi sento un sì vivo desiderio di andare a gustar l'ambrosia dei Beati, che parmi impossibile che siano ancora lunghi i giorni di mia vita. |
A030000116 |
- Queste ultime parole, pronunziate con tanta franchezza da persona cotanto amata, ci lasciarono vivamente commossi, e sovente andavamo dicendo: Chi sa? che quel buon Luigi sappia di dover morire? Quando poi ci fa partecipata la dolorosa notizia di sua morte, pieni d'ammirazione esclamammo: Troppo bene ei la previde! ». |
A030000121 |
- Il presente ragguaglio fu a me e ad altri riferito prima della morte del Comollo. |
A030000128 |
In quest'anno medesimo, mentre ascoltava la S. Messa ne' giorni feriali, soleva leggere le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire: « Nel decorso di quest'anno lessi sempre in cappella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benchè trista e spaventosa ne sia la materia, tuttavia vi voglio persistere, affinchè considerando l'intensità di quelle pene, mentre vivo, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.». |
A030000130 |
Mentre io intraprendo a raccontare le cose riguardanti all' ultima infermità e alla morte del Comollo, stimo bene di ripetere che quanto quivi espongo è quale fu scritto durante la sua malattia e immediatamente dopo la morte: cose tutte lette e rivedute dai superiori del Seminario, e dai compagni che ne furono testimoni oculari, prima che si mandassero alle stampe. |
A030000130 |
È pur bene di notare che un'anima innocente e adorna di tante virtù, quale era quella del Comollo, direbbesi nulla dover paventare l'avvicinarsi dell'ora della morte. |
A030000133 |
Queste cose, conchiuse il Comollo, appagarono talmente il mio cuore e mi resero così tranquillo, che ben lungi dal temere la morte, io desidero che venga presto, a fine di potermi unire cogli angioli del cielo per cantare le lodi del mio Signore. |
A030000141 |
L'amicizia non importa solo di far quanto l'amico richiede mentre vive, ma di eseguire altresì quello che a vicenda si è promesso da effettuarsi dopo la morte. |
A030000141 |
Perciò il patto, che abbiamo fatto colle più obbliganti promesse, di pregare a vicenda a fine di poterci salvare, non solo voglio che si estenda sino alla morte dell'uno o dell'altro, ma di ambidue; onde finchè tu condurrai i tuoi giorni quaggiù, prometti e giura di pregar per me. |
A030000141 |
Se poi sarai chiamato dal Signore a divenir guida delle anime altrui, inculca mai sempre il pensiero della morte, del giudizio, il rispetto alle chiese, poichè si vedono pur troppo anche persone di grado distinto, che hanno poca riverenza alla casa di Dio; perciò alle volte avviene che un uomo della plebe, una semplice donniciuola stia colle più sante disposizioni, mentre il ministro del Santuario vi sta svagato senza riflettere che si trova nella casa del Dio vivente! {84 [84]}. |
A030000141 |
« Or bene, proseguiva l'infermo, ecco quello che io posso dire a tuo riguardo: Non {83 [83]} sai ancora se brevi o lunghi saranno i giorni di tua vita; ma checchè ne sia sull'incertezza dell'ora della morte, n' è certa la venuta; perciò fa in maniera, che tutto il tuo vivere altro non sia che una preparazione alla morte, al giudizio... Gli uomini pensano di quando in quando alla morte, credono che verrà quell'ora da essi non voluta, ma non vi si dispongono, perciò allorachè se ne appressa il momento rimangono agitati anzi spaventati per l'imbarazzo grande, in cui si trovano nel sistemare le partite dell'anima. |
A030000142 |
Oh! se gli uomini potessero essere persuasi del contento che arreca in punto di morte la divozione a Maria, tutti a gara cercherebbero nuovi modi, con cui renderle speciali onori. |
A030000172 |
Rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto avea di vigore, con voce tronca, cogli occhi elevati al cielo proruppe in questi accenti: « Vergine santa, Madre benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi, che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel vostro immacolato seno, deh! per quell'amore, con cui l'allattaste, lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua povertà, allorchè lo vedesti fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in croce; deh! per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata carità, con sincero dolore de' miei peccati; ed ai favori, che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia, che io possa fare una santa morte. |
A030000176 |
Questo è veramente {97 [97]} il punto, in cui Iddio fa gustare al giusto il centuplicato delle opere buone, secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte colla pacatezza e tranquillità di animo, di contento e di gaudio interno che ravviva la fede, conferma la speranza, infiamma la carità a segno, che il male per dir così perde la sua violenza, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene, che Iddio sta per compartir loro in eterno. |
A030000177 |
Diceva taluno: In quest ora Comollo è già in paradiso a pregare {98 [98 ]} per noi; un altro: Quanto bene previde la sua morte! questi: Visse da giusto, morì da santo; quegli: Se dagli uomini si può giudicare che un'anima partendo dal mondo voli al paradiso, certamente ciò si può affermare del Comollo. |
A030000177 |
Fattosi giorno e sparsasi la voce della morte del Comollo, tutto il Seminario rimase nella più grande costernazione. |
A030000178 |
Il Rettore del Seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono la morte di lui, comportando a malincuore che il suo cadavere fosse portato al cimitero comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili ed ecclesiastiche, da cui ottenne che fosso sepolto nella chiesa di s. Filippo annessa al Seminario medesimo. |
A030000180 |
Definì inoltre in varie maniere la sua morte; morte di un giusto, morte preziosa negli occhi del Signore, e fluì con raccomandarci che ne serbassimo sempre cara memoria, e procurassimo imitarne le virtù. |
A030000180 |
L'altro professore il Teologo Arduino la sera venne pure nella scuola, ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morto del Comollo, nel quale discorso diceva essere ben giusto il dolore, che ognuno esternava per la perdita di sì amato compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in cielo. |
A030000181 |
Giunti in Chiesa con lugubre musica, con pomposo apparato si cantò messa dal signor Direttore presente cadavere; terminata la quale, venne deposto in una tomba preparatagli vicino allo steccato che ne tramezza la balaustrata, quasi che quel Gesù Sacramentato, verso cui mostrò tanto amore e col quale sì volentieri si tratteneva, vicino pure lo volesse anche dopo morte. |
A030000184 |
Ella è verità innegabile che la memoria delle anime buone non finisce colla loro morte, ma il loro esempio viene tramandato a' posteri con utilità. |
A030000184 |
Perciò non pochi s'impegnarono a seguitare gli avvisi e i consigli loro dati mentre ancora viveva, altri a tener dietro a' suoi esempi e virtù, di modo che alcuni alunni, i quali prima non mostravano gran fatto di vocazione allo stato cui dicevano aspirare, dopo questa morte si posero con le più ferme risoluzioni per divenire modelli di perfezione. |
A030000184 |
Una malattia e una morte accompagnata da tanti segni di viva fede e da sentimenti di virtù e di pietà risvegliò eziandio in molti Seminaristi il desiderio di imitare Comollo. |
A030000185 |
Onde il Rettore del Seminario poco tempo fa mi assicurò che « il cangiamento di moralità avvenuto nei nostri Seminaristi alla morte del Comollo continua ad essere tuttodì permanente. |
A030000185 |
« Egli fu appunto alla morte del Comoilo, dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da buon chierico, per divenire santo ecclesiastico; e quantunque tale determinazione {102 [102]} sia stata finora inefficace, nulladimeno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vie più ogni giorno l'impegno. |
A030000187 |
Qui sembrami opportuno di osservare che la ragione, per cui la morte del Comollo fece sì grande impressione, furono due apparizioni del medesimo seguite dopo la sua morte. |
A030000196 |
Orsù, dissi, se tu puoi qualche cosa presso il Signore, pregalo, che sollevi quest' anima addolorata, e sia libera dalle angosce di morte. |
A030000199 |
Secondo la promessa fatta nello scorso autunno alla S. V. M. Rev., la quale si fa premura di registrare i fatti storici succeduti prima e dopo la morte del chierico Luigi Comollo, mi reco a dovere, sebben tardi, di renderla informata d'un fatto, che mi successe nell'anno 1845, rinnovato nel 1846 e parimente nell'ora scorso mese di agosto corrente anno 1847. |
A030000208 |
Egli è proprio della sola Cattolica Religione aver dei Santi e degli uomini segnalati in virtù; essa sola abbonda di mezzi che confortano l'uomo in tutti i bisogni della vita; essa lo istruisce e lo guida nella giovinezza pel {115 [115]} sentiero della verità; lo conforta co' Sacramenti, colla parola di vita nell'età adulta; raddoppia le sollecitudini nelle malattie, nulla tralasciando di quanto può contribuire al bene spirituale ed eterno, ed anche al bene temporale; essa sola lo conforta in punto di morte, nella morte o dopo morte. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000006 |
La grazia dì nostro Signor Gesù Cristo sia il nostro aiuto nella vita, nella morte e ci tensa fermi nella via che conduce al Cielo. |
A031000091 |
Io vi assicuro, o giovani cari, che mentre scrivo mi trema la mano pensando al gran numero di cristiani che vanno all'eterna perdizione soltanto per aver taciuto o non aver esposto sinceramente certi peccati {25 [179]} in confessione! Se mai taluno di voi ripassando la vita trascorsa venisse a scorgere qualche peccato volontariamente ommesso, oppure avesse solo un dubbio intorno alla validità di qualche confessione, vorrei tosto dire a costui: Amico, per amore di Gesù Cristo, e pel sangue prezioso che egli sparse per salvare l'anima tua, ti prego di aggiustare le cose di tua coscienza la prima volta che andrai a confessarti, esponendo sinceramente quanto ti darebbe pena se ti trovassi in punto di morte. |
A031000120 |
Questo quadernetto fu trovato dai compagni dopo la morte di lui, e ne furono molto edificati delle sante industrie usate dal loro condiscepolo per avanzarsi nella via della virtù. |
A031000178 |
Michele prese l'amico per mano, lo condusse presso di un carrettiere che scaricava materiali da costruzione nel cortile, di poi cominciò a parlargli così: Vedi tu quel mulo? anch'egli è pingue, grasso e grosso e non si è mai confessato, neppure credo che sia mai andato in chiesa: vorresti anche tu diventar simile a quest'animale che non ha nè anima, nè ragione; e che deve solo lavorare pel suo padrone per servire un giorno ad ingrassare i campi dopo morte? Il compagno rimase mortificato, e per l'avvenire non osò più addurre i suoi frivoli motivi per esimersi dalla pratica dei suoi doveri religiosi. |
A031000197 |
Lo stesso Magone senza sapere che gli fosse cotanto vicina, si andava preparando alla morte con un tenore di vita ognor più perfetto. |
A031000201 |
2° Fare la mia confessione generale per avere poi la coscienza tranquilla in punto di morte. |
A031000214 |
D'altronde il sapere il tempo della morte non è necessario per andare in paradiso; ma bensì il prepararci con opere buone. |
A031000221 |
Il venerdì mattina voleva levarsi pel desiderio di fare la s. Comunione, siccome egli soleva fare in onore della Passione di Nostro Signor Gesù Cristo per ottenere la grazia di fare una buona morte; ma ne fu impedito perchè il male apparve più aggravato. |
A031000222 |
Si preparò qualche minuto, fece la sua confessione; dopo con aria serena in presenza mia e di sua madre disse ridendo: chi sa se questa mia confessione sia un esercizio della buona morte, oppure non sia realmente per la mia morte! {74 [228]}. |
A031000231 |
- Bene; diciamo tutti insieme: In ogni cosa e nella vita e nella morte facciasi la santa, adorabile volontà del Signore. |
A031000241 |
Partendo dava ordine che al minimo segno di peggioramento fossi tosto chiamato; {77 [231]} perciocchè io amava teneramente quel caro allievo, e desiderava trovarmi presso di lui soprattutto in caso di morte. |
A031000247 |
Ma il nostro Michele aveva più volte domandato a Dio di fargli compiere tutto il suo purgatorio in questa vita a fine di andare tosto dopo morte in Paradiso. |
A031000256 |
O Maria, Maria, quanto mai i vostri divoti sono felici in punto di morte!. |
A031000263 |
Ma sebbene conservasse la solita sua calma e favella, ciò non ostante i polsi annunciavano imminente la sua morte. |
A031000264 |
Io non saprei qual nome dare alla morte di Magone se non dicendola un sonno di gioia che porta l'anima dalle pene della vita alla beata eternità. |
A031000265 |
Il prelodato D. Zattini lasciando liberi gli affetti, che più non capiva in cuore, profferì queste gravi parole: «O morte! no tu non sei un flagello per le anime innocenti; per costoro tu sei la grande benefattrice che loro apri la porta al godimento de' beni che non si perderanno mai più. |
A031000266 |
Fattosi giorno la buona genitrice di Michele voleva recarsi nella camera del figliuolo per averne notizie; ma quale non fu il suo dolore quando fu prevenuta che egli era morto! Quella donna cristiana stette un momento immobile senza proferire parola, nè dare un sospiro, quindi proruppe in questi accenti: Dio grande, voi siete padrone di tutte le cose... Caro Michele, tu sei morto... io piangerò sempre in te la perdita di un figliuolo; ma ringrazio Dio che ti abbia concesso di morire in questo luogo con tale assistenza; di morire di una morte così preziosa agli occhi del Signore. |
A031000268 |
Si può dire che il giorno seguente a quella morte i compagni lo passarono in esercizi di pietà pel riposo dell'anima dell'amico. |
A031000269 |
La sensazione provata da' suoi condiscepoli e dallo stesso suo maestro Francesia venne da esso medesimo espressa colle seguenti parole: «Al domani della morte di Magone io mi portai alla scuola. |
A031000269 |
Tutti l'amavano; e chi non avrebbe amato un fanciullo adorno di tante belle virtù? La grande reputazione di pietà che egli si era acquistata presso i compagni si fece conoscere dopo la sua morte. |
A031000273 |
Ora egli non è più, la morte ha vuotato il suo seggio qui in {88 [242]} chiesa, ove egli veniva a pregare, e la sua preghiera eragli così dolce, e la pace così profonda. |
A031000273 |
«Questi esempi in vita e queste parole in morte ci porgeva il comune amico Michele Magone da Carmagnola. |
A031000274 |
Addio dunque per l'ultima volta, o dolce, o caro, o fedele nostro compagno, o buono e valoroso Michele! Addio! Tu crescevi trepida speranza dell'ottima tua madre, che sopra di te pianse le lagrime della pietà più ancora che quelle della natura e del sangue... Tu crescevi bella speranza di quel padre adottivo che ti accoglieva nel nome del provvido Iddio, che ti chiamava a questo dolce e benedetto asilo dove imparasti sì bene e sì presto {89 [243]} l'amore di Dio e lo studio della virtù... Tu amico a tuoi condiscepoli, rispettoso ai superiori, ai maestri docile, a tutti benevolo!! Tu crescevi al sacerdozio... e forse in esso saresti stato esempio e maestro della sapienza celeste!... Tu hai lasciato al nostro cuore un vuoto... una ferita...! Ma tu ti sei involato, o piuttosto morte ti involò alla nostra stima, al nostro affetto... ah dunque avevamo noi bisogno delle lezioni della morte? Sì, ne avevano bisogno i fervidi, i meri solleciti, i trascurati; bisogno il negligente, il sonnolento, il pigro, il debole, il tepido, il freddo. |
A031000274 |
Impetraci che la morte non ci tocchi coi suoi tormenti, come rispettava te medesimo. |
A031000278 |
Mio Dio applicate ai fedeli, che sono in agonia, e muoiono in questo momento, i meriti infiniti del preziosissimo Sangue di N. S. Gesù Cristo, della sua dolorosa passione, e morte, del martirio di Maria a piè della Croce, e delle preghiere, che Essa in quel punto v'indirizzò. |
A031000279 |
I. Quante migliaia d'uomini cadono quest'oggi, com'erba molle, mietuti dalla falce della morte! Essi tutti comparir debbono al tribunale tremendo di Dio per udir la sentenza o di vita, o di morte eterna!. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000045 |
F cosa insolita che il Superiore generale possa designare il Vicario, il quale in caso di morte del medesimo, governi l'Istituto fino al Capitolo elettivo. |
A034000078 |
E insolito che il Superiore Generale designi chi nella sua morte governi l' Istituto fino al Capitolo elettivo. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000009 |
Ma soprattutto sappiamo approfittare del Sacramento della Penitenza come di un gran mezzo instituito da Gesù Cristo per comunicare alle anime nostre i meriti della sua passione e morte; per rompere le catene, con cui lo spirito maligno tiene incatenate le anime nostre; per chiuderci l'inferno ed aprirci le porte del cielo. |
A035000009 |
Sia dunque tra noi la medesima fede, la medesima legge, i medesimi Sacramenti, la medesima carità in vita e in morte. |
A035000121 |
Come di fatti fu punita con morte repentina la bugia detta a S. Pietro da Anania e da Zaffira (Act. |
A035000157 |
Inoltre quei fedeli Cristiani non avevano la facilità di potersi indirizzare ai preti a motivo dei rigori con cui erano cercati a morte. |
A035000240 |
E chiunque è reo di morte, o condannato dal sinedrio (dal senato) alla flagellazione, non si rimette il peccato colla morte o colla flagellazione, se il penitente non fa la confessione. |
A035000241 |
Però la legge antica essendo una figura di quanto dovea compiersi alla venuta del Messia, era perciò riserbato a G. C. l'innalzare la confessione alla dignità di Sacramento; col quale Sacramento applicando alle anime nostre i meriti della sua passione e morte, ci ha somministrato un mezzo assai facile per ottenere il perdono dei peccati e conseguire la vita eterna. |
A035000245 |
L'uomo pel peccato contrae un male che lo strascinerebbe alla morte eterna. |
A035000253 |
Altronde, cari amici, se ad un reo condannato a morte, nell'atto che sta per essere eseguita la sentenza, il Re mandasse un suo ministro a dirgli: «Se tu confessi schiettamente il tuo delitto a qualche tuo amico, sei immediatamente posto in libertà» forse ricuserebbe la proposta?. |
A035000255 |
Il Re è Dio, che manda i suoi Ministri, i Sacerdoti, a dire ai peccatori: Io vi assolvo dalla morte eterna, e vi restituisco in libertà e vi ridono l'amicizia col supremo Re del cielo e della terra; ed affinchè non dubitiate della mia asserzione ecco il decreto con cui io sono stato delegato per {78 [222]} eseguire questi ordini: quorum remiseritis peccata, remittuntur eis; quorum retinueritis, retenta sunt. |
A035000292 |
Ho già pensato più volte di andarmi {86 [230]} a confessare perchè alla fin dei conti son cattolico, e voglio vivere e morire nella religione cattolica; neppure vorrei differire la mia confessione fino al ponto della morte, quando uno è sforzato a confessarsi, perchè ciò che si fa per forza vale una scorza, dice il proverbio. |
A035000301 |
Quando anche si trattasse di liberar se stesso dalla morte e nel tempo stesso liberare tutti gli uomini da qualsiasi male, da qualsiasi rivoluzione, non potrebbe giammai servirsi di alcuna notizia avuta in confessione. |
A035000302 |
Il Re di Boemia voleva obbligare questo santo a svelare alcune cose che supponea da lui udite in confessione dalla Regina; quel Re lo allettò con parole e con promesse; lo fece mettere in prigione e tormentare in tutte guise, e finalmente lo condannò ad una morte crudele; ma nulla mai potè cavare da quella bocca, che fu la bocca del primo martire del sigillo della confessione. |
A035000311 |
Del resto a proposito di quanto voi dite sul segreto della confessione mi ricordo di aver letto, che se uno andasse a confessarsi e dicesse che ha messo il veleno nelle ampolle destinate per la messa, il confessore non cangierebbe nè vino, né acqua, ma direbbe la messa come se {93 [237]} nulla fosse stato messo nelle ampolle, così esponendosi ad una certa morte. |
A035000329 |
Ma lasciamo da parte il dubbio che manchi il tempo; supponiamo che Dio non voglia mandarmi all'altro mondo con morte improvvisa; quindi io venga ammalato, mi corichi nel mio letto; e chi m'impedisce di confessarmi e comunicarmi?. |
A035000330 |
Per fare una buona confessione e una buona comunione bisogna che Dio vi conceda tempo per venire ammalato, tempo di una malattia alquanto lunga, che vi liberi da morte repentina ed improvvisa, che possiate farvi cescare un confessore; che questo confessore possa venire, e giunga ancora a tempo. |
A035000334 |
) Tutte le grazie necessarie per la nostra eterna salute, il Signore ce le concede abbondantemente in tutto il corso di nostra vita mortale; ma non ci assicura di aspettarci in punto di morte. |
A035000334 |
Altronde è certo che chi abusa della divina misericordia è indegno della divina misericordia, e si rende certamente indegno dei divini favori chi ne abusa finchè sta bene, aspettando poi di potersene approfittare in punto di morte. |
A035000335 |
Vera immagine di ciò che fa Iddio verso di chi aspetta a convertirsi in punto di morte. |
A035000346 |
Se volete sapere qual conto si debba fare di questa buona volontà, cioè in qual conto si debbano tenere le confessioni fatte in punto di morte, osservate qual cangiamento succede in quelli che guariscono. |
A035000347 |
Io conosco molti che si confessarono in punto di morte; e in quel momento pareva che si volessero fare tutti santi. |
A035000351 |
Che sia possibile confessarsi bene anche {103 [247]} in punto di morte, ve lo concedo, ma che ciò accada ordinariamente, ve lo nego, eccetto che vogliate dire, che colui il quale non può portare un peso quando è sano e robusto, vogliate supporlo capace di portarlo quando è sfinito di forze ed oppresso da grave malattia. |
A035000356 |
Oh! è vero! l'uno finì con darsi volontariamente la morte, l'altro non so che fine abbia fatto. |
A035000357 |
Ora ditemi che cosa mancò a questi due Re per fare una buona morte?. |
A035000359 |
), farà ogni sforzo per farci continuare nel male, e quindi farci morire in peccato, queste cose opprimono {105 [249]} talmente l'infermo, gli perturbano in guisa l'intelletto, e accecano così la volontà, che l'uomo non vede più altro se non uno spaventevole avvenire, che lo fa esclamare: così, morte crudele, mi separi dal mondo! Siccine separas, amara mors! (1, Reg. |
A035000361 |
Nello spazio di quattro mila anni, di tutti quelli che si convertirono in punto di morte, sappiamo di un solo che siasi davvero convertito e siasi salvato. |
A035000408 |
Che più? la stessa liturgia anglicana generalmente seguita da tutti i pastori protestanti raccomanda la confessione soprattutto in punto di morte. |
A035000412 |
Egli medesimo in punto di morte non potè acquetar i suoi rimorsi senza dimandare la confessione. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000003 |
Qual opera più riprovevole e più indegna di quella di spargere fra gente di buona fede e tranquilla nelle divine sue credenze il dubbio, l'indifferenza, l'errore, il nulla, la morte delle anime! Fin qui si distribuivano gratis a larga mano or la Bibbia adulterata, ed ora scritti apertamente ostili ai dommi, al {III [253]} culto ed alla morale della Chiesa Cattolica: vedendo però rimanersi tali manovre senza successo, si tentò di comprar le coscienze coli'oro! Ma ora si va più in là: al sacrilegio e all'oro si aggiunse l'inganno; nuova perfidia, di cui solo è capace l'infernal nemico del bene. |
A036000044 |
Dicano quel che vogliono: è meglio che ci chiamino pazze, e intanto stare allegre in questa vita, ed assicurarci di andare in cielo dopo morte, che condurre una vita, trista e malinconica, ed esporci a gravissimo pericolo di andarcene per sempre all'inferno. |
A036000382 |
Mi toccasse d'incontrare anche la morte non cangerei mai la mia risoluzione. |
A036000469 |
Noi intanto, o cattolici, al vedere tante persone dotte e virtuose ad affrontare le più gravi difficoltà per abbandonare il protestantismo e farsi cattolici, per condurre una vita migliore, e per assicurarsi la loro eterna salvezza, quali grazie non dobbiamo rendere alla bontà di Dio di essere stati creati e conservati in questa medesima religione? quale costanza non dobbiamo mostrare per mantenerci fedeli e fervorosi cattolici fino alla morte? quale sollecitudine non dobbiamo noi darci per osservare i precetti che questa santa Madre Chiesa impone a noi suoi figli?. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000011 |
ogni di maggior incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perciò non poterono ciò fare almeno {10 [348]} contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no almeno col cuore e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi socii, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia, di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, riceveranno il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e quella stessa Chiesa od Oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzerdnno pie preghiere a Dio per la concordia de'Principi Cristiani per la estirpazione delle eresie, per la conversione de'peccatori, per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimente l'Indulgenza Plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A038000023 |
8 o Indulgenza Plenaria a tutti i Cooperatori Salesiani in articolo di morte. |
A038000032 |
17° Possono conseguire l'Indulgenza Plenaria in tutti i giorni della Settimana Santa, ed una volta in vita, ed un'allra in punto di morte. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000004 |
Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi facciamo i nostri soliti esercizi meditando devotamente gli acerbissimi dolori che la B. V. Maria pati nella vita e morte del suo amato Figlio e nostro Divin Salvatore. |
A039000012 |
Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio avendo presentato l'unico suo Figlio al Tempio nelle braccia del santo vecchio Simeone, le fu dal medesimo detto: questo sarà una spada che trapasserà l'anima tua, la qual cosa dinotava la passione e morte di Nostro Signore Gesù Cristo. |
A039000015 |
O Vergine addolorata, per quell'acutissima spada, con cui il santo vecchio Simeone vi predisse che sarebbe stata trafitta l'anima vostra nella passione e morte del vostro caro Gesù, vi supplico ad impetrarmi {9 [9]} grazia di aver sempre presente la memoria del vostro cuore trafitto e delle acerbissime pene sofferte dal vostro Figlio per la mia salute. |
A039000032 |
Il sesto Dolore della Beata Vergine fu allora quando il suo amato Figliuolo essendo ferito nel costato dopo la sua morte e deposto dalla Croce, così spietatamente ucciso, venne posto tra le sue Santissime braccia. |
A039000177 |
Ah! Quali ambasce avrà provato il cuore di Maria nel sentire le dolorose parole, con cui le era predetta dal Santo vecchio Simeone l'acerba passione e l'atroce morte del suo dolcissimo Gesù: mentre {27 [27]} in quello stesso punto si affacciarono alla di lei mente gli affronti, gli strapazzi e le carnificine che gli empi Giudei avrebbero fatto del Redentore del mondo. |
A039000195 |
È una madre la più tenera, la più amorosa che incontra un suo Figlio il più dolce, il più amabile; e come l'incontra? Oh Dio! in mezzo alla più empia ciurmaglia che lo strascina crudelmente alla morte, carico di piaghe, grondante di sangue, lacero per le ferite, con una corona di spine in testa e con un tronco pesante sopra le spalle, affannato, ansante, languente che pare ad ogni passo voglia esalare l'estremo respiro. |
A039000202 |
Oh funesto spettacolo! Miriamo la Madre affogata in un mare di affanni vedendosi rapito da spietata morte il caro ed amabile parto delle sue viscere. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000199 |
Per agevolare poi l' esecuzione e perchè uniforme sia il modo di fare 1' esercizio della Buona Morte e dei rendiconti mentali si stabilisce quanto segue:. |
A042000200 |
L' esercizio della Buona Morte possibilmente si faccia in comune tenendo queste regole:. |
A042000206 |
Se taluno per le sue occupazioni non può fare l' esercizio della Buona Morte in comune, nè attendere a tutte le accennate opere di pietà, lo pratichi privatamente per quella volta, e compia quelle soltanto, che sono compatibili col suo impiego, rimandando le altre ad un giorno più comodo. |
A042000238 |
È cosa utile che nell' occasione di solennità, e di esercizio di buona morte, i Direttori invitino a confessare qualcuno delle case nostre più vicine, od altro Confessore esterno. |
A042000240 |
Ma non si ommetta mai di fare ogni mese 1' esercizio della Buona Morte, nella quale occasione anche gli alunni esterni siano invitati ad accostarsi ai SS. Sacramenti della Confessione e della Comunione. |
A042000245 |
Al principio dell' anno scolastico si farà l' inaugurazione degli studi con un triduo di prediche ogni sera; finito il triduo si farà l' esercizio della Buona Morte. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000036 |
Per agevolare poi l'esecuzione e perchè uniforme sia il modo di fare l'esercizio della Buona Morte ed i rendiconti mensuali si stabilisce quanto segue:. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000072 |
Tener il registro generale di tutte le Professe della Congregazione, notando il loro casato, il nome di battesimo, la paternità e maternità, patria, nascita, battesimo e cresima, condizione o mestieri esercitati prima d'entrare in Congregazione, l'epoca della loro Professione triennale o della perpetua, della loro morte od uscita dall'Istituto, della quale noterà la data e la cagione. |
A044000311 |
Per renderne poi più facile l'esecuzione, e perchè uniforme sia il modo di fare l'esercizio della Buona Morte ed i rendiconti mensili, si stabilisce quanto segue. |
A044000312 |
L'esercizio della Buona Morte per quanto si può si faccia in comune, tenendo queste regole: {64 [212]}. |
A044000318 |
Se taluna per le sue occupazioni non può fare l'esercizio della Buona Morte in comune, nè attendere a tutte le accennate opere di pietà, col permesso della Direttrice lo pratichi privatamente per quella volta, e compia quelle soltanto, che sono compatibili col suo impiego, rimandando le altre ad un giorno più comodo. |
A044000382 |
Ma non si ommetta di fare ogni mese l'esercizio della Buona Morte, nella quale occasione anche le alunne esterne siano invitate ad accostarsi ai Santi Sacramenti della Confessione e della Comunione. |
A044000386 |
Al principio dell'anno scolastico si farà l'inaugurazione degli studi, se è possibile, con un triduo di prediche come è sopra stabilito; finito il quale si farà l'esercizio di Buona Morte. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000062 |
Dalle quali parole, o Giuliano, voi conoscete come il Salvatore ricorda il Giubileo antico che era tutto materiale e lo nobilita in senso morale dicendo che egli annunziava il vero anno della retribuzione, anno gradevole in cui co' suoi miracoli colla sua passione e morte avrebbe data la vera libertà ai popoli schiavi del peccato coll' abbondanza di grazie e di benedizioni che si hanno nella cristiana religione. |
A047000130 |
Affinchè poi non dubitiate della facoltà a me data, ecco un decreto segnato dal medesimo Gesù Cristo, che mi autorizza a richiamare da voi la sentenza di morte. |
A047000130 |
Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell' atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui un ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra suoi amici; e perchè non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte. |
A047000132 |
Si trattasse anche d' impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne. |
A047000137 |
Desiderate poi che Dio vi perdoni i peccati e vi liberi dalla morte eterna? Fate limosina. |
A047000137 |
Eleemosyna ab omni peccato et a morte liberat. |
A047000146 |
È stabilito che ogni uomo deve morire; ricchi, poveri, vecchi e giovani, {87 [161]} tutti camminiamo a gran passi verso l' ora della morte per intraprendere il viaggio dell' eternità. |
A047000147 |
Può essere che tu abbi ancora un anno di vita, può essere un mese, una settimana, un giorno, un' ora, e può essere che la morte ti sorprenda senza poter più ritornare a casa! Ciò tutto è nelle mani di Dio. |
A047000148 |
Dal punto di morte dipende la tua eterna salvezza o la tua eterna dannazione; vicino a morire, mio caro, al lume di quella candela,. |
A047000149 |
Son pentito di avervi offeso; per l' avvenire vi voglio amare e servire {90 [164]} fino alla morte. |
A047000150 |
In questa terza visita io ti prego, o cristiano, di considerare ciò che sarà di te dopo morte. |
A047000152 |
Ma gli sarà risposto: e non udisti quella predico, non leggesti in quel libro, in occasione del Giubileo, ove ti era significato che io ti avrei chiesto un conto rigoroso delle azioni di tutta la tua vita? L' anima si raccomanderà alla misericordia di Dio, e la misericordia non è più per lui, perchè colla morte finisce il tempo del perdono. |
A047000154 |
Ma per pietà fatemi la grazia, che io possa essere uno di quelli che sono benedetti dal vostro eterno Padre in vita, in morte e dopo morte. |
A047000154 |
Vergine SS., aiutatemi voi; protèggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al vostro divin Figlio per essere giudicato. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000040 |
Salvatemi, per pietà, nascondetemi; mio padre mi cerca a morte. |
A048000041 |
Dicci almeno chi sei: perchè tuo padre ti cerca a morte?. |
A048000067 |
Forse ammaestrato in ciò dall'iniqua madre e dalla sorella, primachè io giungessi per condurlo al tempio, senza far parola, fugge di casa lasciando scritto sopra un pezzetto di carta: piuttosto la morte che farmi protestante. |
A048000068 |
Io rimasi un istante senza parola, poi pensando al disonore ed alle beffe cui io mi esponeva presso a'miei compagni, pensando alla gravezza dell'insulto, e al diritto che ha un padre di farsi ubbidire da un suo figlio, divenni tutto rabbia, e se mai lo incontro, oh cielo! ella è finita per lui: perchè io reputo per me minor male la morte, che il vedermi così disprezzato da mio figlio ed aver a soffrire tanta vergogna. |
A048000086 |
Immaginatevi qual dispetto cagionasse a tutti noi somigliante follia! Per tutte queste pazzie unite ad una continua minaccia di percosse e di morte, se non si faceva protestante, ella fuggi dì casa; mia sorella la seguì: ed ora sono ambedue a servire in una casa, amando meglio esporsi a patire qualunque cosa piuttostochè vivere in pericolo di perdere la propria religione. |
A048000138 |
Il buon fanciullo, per qualche tempo si schermi, finchè trovandosi al punto di dover apostatare, fuggi di casa, esponendosi a ciò, che la Provvidenza avrebbe disposto di lui Cel vedemmo a correre qui piangendo: ed appena lo potemmo condurre in salvo, sopraggiunse il padre con un grosso bastone in mano, tutto furibondo e minacciante morte al proprio figlio. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000027 |
Leggi, o lettore, per tua salutare istruzione, e nel leggere ti unisci con me a pregare Iddio misericordioso che ci doni forza e grazia da vivere in modo, che dopo morte possiamo scampare la gravezza delle pene del Purgatorio e volare immediatamente alla gloria dei beati in cielo. |
A049000039 |
Permettetemi che cominci a farvi conoscere che la mentovata definizione contiene la dottrina cattolica, siccome viene espressa nel Concilio generale di Firenze: «Le anime dopo morte (così quel concilio) sono purgate con pene purgatorie e a sollevarle da tali pene giovano i suffragi; cioè le messe, le orazioni, le elemosine e gli altri esercizi di pietà soliti a farsi nella Chiesa da' fedeli a favore degli altri fedeli». |
A049000047 |
In secondo luogo, che quando non si è soddisfatto a questa pena nella vita presente si può e si deve subire subito dopo morte. |
A049000050 |
Metti il tuo pane e versa il tuo vino sulla tomba del giusto, vale a dire: convita sulla tomba del giusto i poveri; acciocchè questi preghino per lui; cosi Tobia in punto di morte, diceva a suo figlio (Tobia, cap. |
A049000052 |
Come mai potrebbe l'anima essere da altri collocata in riposo ed essere consolata se non per mezzo dei suffragi che può ricevere da' vivi dopo morte?. |
A049000059 |
In tutti i luoghi della Bibbia ove sono le parole secolo presente, se non vogliamo fare violenza al senso letterale, dobbiamo intendere la presente vita, e per secolo futuro la vita che succede dopo la morte; perchè dunque dare un senso affatto nuovo, anzi contrario alla spiegazione data in ogni tempo a queste parole del Vangelo? Perchè allontanarci dal senso letterale quando non è contrario, anzi è consentaneo e spiegato da altri testi della Bibbia?. |
A049000065 |
Dunque ammettiamo il senso più ovvio e letterale, e per secolo presente intendiamo la presente vita; per secolo futuro la vita che segue dopo la morte, in cui si può ottenere il perdono di certi peccati. |
A049000076 |
Nell'atto che si dava sepoltura a quei cadaveri fu scoperto il delitto; il perchè la loro morte venne risguardata qual giusto castigo del cielo. |
A049000090 |
Il citato Giuseppe ebreo conferma quanto diciamo, allorchè asserisce che i Giudei non pregavano per coloro che si fossero data volontariamente la morte; dunque pregavano per gli altri. |
A049000099 |
Quella donna cristiana, scorgendosi vicina a morte chiamò a sè s. Agostino suo figlio con Naviglio di lui {33 [69]} fratello, e loro parlò così: Sotterrate pure questo corpo ovunque si può, nè datevi di esso alcun pensiero; unicamente vi prego di non dimenticarvi di me, ovunque sarete, dinanzi all' altare del Signore. |
A049000116 |
Clemente Alessandrino, che visse pure nel secolo secondo, dice che il cristiano il quale muore dopo di aver abbandonati i suoi vizi, deve ancor cancellare per mezzo d' un supplizio i peccati commessi dopo il battesimo; e poco dopo soggiunge: Il cristiano si deve muovere a pietà dello stato di quelli che puniti dopo la morte, loro malgrado confessano le proprie colpe {38 [74]} con un supplizio che devono patire. |
A049000121 |
Queste cose Tertulliano scriveva circa cento anni dopo la morte del Salvatore, quando vivevano ancora parecchi discepoli degli Apostoli; perciò per tradizione dei maggiori, ivi non altro s'intende che la tradizione apostolica. |
A049000124 |
Voltiamo alcune pagine e troviamo come il medesimo autore dopo di aver raccomandalo ad una certa vedova di pregare per l` anima di suo marito, facendo fare ogni anno particolari sacrifizi nel giorno anniversario di sua morte, continua cosi: Che se voi, o donna, ciò non farete, per quanto sta in voi, rinnegate vostro marito. |
A049000129 |
La Liturgia Caldea, che è seguita da alcuni seguaci di Nestorio che si stabilirono nel paese ove erano gli antichi caldei, ha quanto segue pel suffragio dei defunti: «Ricevete questa oblazione, o mio Dio, per tutti quelli che piangono, che sono ammalati, che soffrono nell'oppressione, nelle infermità, nelle calamità e per tutti i trapassati che la morte ha separati da noi.». |
A049000138 |
Ora in quella liturgia, sul settimo articolo del Simbolo, si legge: dopo morte le anime non possono più ottenere salute o remissione dei loro peccati col loro pentimento o in altre maniere; ma hanno bisogno delle opere buone e delle preghiere dei fedeli e soprattutto del santo sacrifizio immacolato, che la Chiesa offre tutti i giorni per i vivi e per i morti. |
A049000141 |
La liturgia degli Abissini o degli Etiopi contiene quanto segue: o mio Dio, abbiate pietà delle anime dei vostri servi e delle vostre serve che si nutrirono del vostro corpo e del vostro sangue, e alla loro morte riposarono nella vostra fede. |
A049000158 |
E un fatto che gli antichi riconoscevano tre differenti stati dell'anima dopo morte. |
A049000165 |
Celebri poi sono le parole con cui il filosofo Seneca confortava Marzia, matrona romana, nella morte di suo figlio. |
A049000182 |
Essendo poi stata dimandata a Calvino la spiegazione di alcuni testi della Bibbia che provano il dogma del Purgatorio, egli non sapendo come sbrigarsi rispondeva con dire che non bisognava scrutare con troppa ansietà lo stato delle anime dopo morte, perciocchè Iddio non ce lo ha voluto rivelare. |
A049000184 |
Gli anglicani avevano da principio conservato le preghiere pei morti; ma più tardi essendo nati gravi dissidii sopra di ciò; per mantenere la pace si lasciò che ciascuno pensasse sopra tal materia secondo il privato suo giudizio; onde non è raro il caso d'incontrare colà varii protestanti i quali, alla morte de' loro congiunti od amici, come per naturale movimento del loro cuore, pregano per essi. |
A049000227 |
Non sono cose contenute letteralmente, ma in quanto al senso, perchè, come dice l'Apostolo, se stiamo al senso letterale della Bibbia si ha la morte, il senso spirituale dà la vita. |
A049000240 |
Immediatamente dopo il fatto l'uno cade infermo e muore; l'altro vien colto dalla giustizia e condotto al patibolo; ma prima della morte si pentono ambidue e ne ottengono da Dio il perdono. |
A049000269 |
Ma se non è verità di fede, che il Purgatorio sia una fornace di fuoco, un abisso oscuro e simili, perchè la liturgia cattolica lo chiama tartaro, luogo oscuro, bocca del leone, morte eterna; che cosa vogliono significare queste parole?. |
A049000272 |
Quanto mi dite può andar bene fino ad un certo punto; ma quel dire: liberate, o Signore, quelle anime dalla morte eterna. |
A049000273 |
, liberatemi, o Signore, dalla morte eterna in quel giorno terribile del vostro giudizio». |
A049000273 |
Ma con questa preghiera non si prega pei morti; ma sono bensì i vivi, che in considerazione della morte, e del giudizio che tutti li aspetta, pregano per se stessi. |
A049000273 |
Nelle esequie che si fanno pei morti si suole cantare il {86 [122]} seguente responsorio dell'ufficio: «Libera me, Domine, de morte aeterna, ecc. |
A049000273 |
Osservo, che non vi è alcuna parte dell'uffiziatura pei morti, dove si dice: «Liberate, o Signore quelle anime dalla morte eterna». |
A049000274 |
In quel momento estremo si raccoglievano i fedeli ed invocavano la misericordia divina sopra l'agonizzante affinchè fosse liberato dalla morte eterna dell'Inferno. |
A049000275 |
Epperciò quando si dice: Fate, o Signore, che quelle anime passino dalla morte alla vita eterna: fac eas transire de morte ad vitam, e quelle altre: O Signore, liberate quelle anime dalla morte eterna, si devono considerare come preghiere fatte a Dio in quell'estremo di vita, {87 [123]} e che si ripetono nelle messe pei defunti: come appunto sono le parole osate dalla Chiesa nell'Avvento quando si canta: veni. |
A049000281 |
libro de monogamia conferma quello che aveva ordinato S. Clemente Papa I. Dipoi dice così: facciansi sacrifizi nel giorno che avvenne la morte di colui, per cui s'intende pregare. |
A049000282 |
Se desiderate alcuni fatti, andiamo soltanto a leggere quanto il medesimo s. Agostino scrive in occasione della morte di sua madre S. Monica. |
A049000292 |
1° Il peccato deve pur essere un male assai più grave di quello che la maggior parte degli uomini si figura, giacchè una colpa anche leggiera, di cui sia reo un giusto allorchè muore, merita una punizione sì terribile dopo morte. |
A049000296 |
Non dimentichiamo mai il terribile pensiero, che l' eternita beata sarà una grande ricompensa di coloro che si mantennero fedeli a Dio fino alla morte; e la eternita infelice sarà la punizione di quelli sgraziati che la morte ha colpito in peccato mortale, e perciò in disgrazia di Dio;. |
A049000317 |
I protestanti hanno malamente ragionato allorchè dissero che le liturgie, conosciute sotto ai nomi di s. Marco e di s. Giacomo, o di altro apostolo, sono altrettanti brani supposti e scritti molti secoli dopo la morte di coloro di cui esse portano il nome. |
A049000321 |
Comprendo la ragionevolezza di quanto mi dite, ma al vedere tante liturgie pubblicate tanti anni dopo la morte dei loro autori, e di più contenenti cose {108 [144]} spesso diverse e talvolta contrarie, ciò mi fa fortemente dubitare dell'autorità e della verità delle cose che contengono. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000016 |
Il buon Francesco piange tutt' ora la morte del fratello, e prega ogni giorno pel riposo dell' anima di lui. |
A054000058 |
Pare talvolta che tutte le cataratte del cielo siano aperte sopra questo punto del globo, ove dei neri nugoloni si trasformano in pochi minuti in fiumi immensi ed impetuosi, recando ben lungi la rovina, la devastazione e la morte. |
A054000086 |
Fosse il disagio del trasporto, fosse altra causa l' infelice donna appena riposta nel suo letto si trovò in pericolo imminente di morte. |
A054000089 |
Diciamo ora della sua morte. |
A054000090 |
Per questo motivo la Chiesa iniziò il processo di sua beatificazione, e da oltre due anni si stanno esaminando le virtù eroiche da lui praticate in vita e le grazie non ordinarie a sua intercessione ottenute dopo morte. |
A054000119 |
Invano intrepidi operai saliti sulle {71 [187]} travi infocate con la morte sotto i piedi si sforzavano d' impedirne la comunicazione; ogni sforzo sembrava inutile, e il seminario intiero trovavasi nel più grande pericolo, quando il superiore, l' abbate Dalin, mosso senza dubbio da divina ispirazione corre in cerca dello scettro' d' argento, di cui più sopra si fece menzione; e cadendo in ginocchio supplica Maria ss. di rammentarsi, che Ella è la Regina della casa, che era giunto il momento di far vedere, non portare invano Ella un tal titolo; e, pieno di confidenza, getta lo scettro nel luogo ove il fuoco dominava con più violenza. |
A054000127 |
Alcuni anni sono, la sorte, o meglio, la Provvidenza, senza i cui ordini nulla arriva, mi fece essere testimonio della morte di un taglialegna. |
A054000148 |
Sentendo suo zio a parlare con tanta libertà di spirito, il povero giovane si lusingava di sua guarigione; ma senza dubbio il dottore lo disingannò, giacche {84 [200]} ritornando presso il vecchio era pallido come la morte. |
A054000164 |
Possa io morire della morte dei giusti, e simile al loro sia il mio fine. |
A054000176 |
Senza Gesù Emanuele ed il Papa suo rappresentante non si ha altro più che la morte; non havvi più unità, ma divisione; non più amore, ma odio! Gesù vivente nell' ostia, vive ben anche nel sacerdote, ed in special modo nel Papa gran sacerdote della legge d' amore, e del nuovo Testamento, come la più alta espressione dell' autorità divina. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000024 |
Quasi volesse dire: il peccatore colla colpa disprezza e rigetta da se tutti i favori della bontà divina e' non altro più si merita che la morte eterna: io sono venuto a ridonargli la speranza di {33 [103]} vita, e rendergli quanto ha perduto: veni salvum facere quod perierat. |
A056000040 |
Tu dammi vita, o morte,. |
A056000105 |
I nostri primi genitori Adamo ed Eva disobbediscono a Dio e col peccato si rendono indegni del paradiso e colpevoli di morte. |
A056000105 |
Il misericordioso Iddio loro cangia la morte eterna nella morte temporale e li conforta colla promessa di un Salvatore. |
A056000106 |
Maraviglioso tratto di clemenza Divina anche a favore di chi non lo cerca! Iddio si muove a pietà dell'infelice stato di lui e gli manda il Profeta Natan a risvegliarlo dal sonno di morte. |
A056000106 |
{57 [127]} A tale racconto sdegnato Davidde esclamò: chi fece questo è reo di morte. |
A056000109 |
Tutte le azioni del nostro amato Salvatore sono una serie continua di tratti della sua generosa bontà divina, specialmente col non avere mai rigettato o trattato duramente {66 [136]} i più gravi peccatori; tuttavia quo sta bontà più luminosa apparve nella sua passione, e quel che ò più, a favore de' peccatori ch'erano cagione della sua morte. |
A056000113 |
E diciamogli con amore che per gl' innumerabili tratti di bontà che ci ha usati, qualunque pena, tribolazione, patimento, la vita ed anche la morte non basterebbero a ringraziarlo secondo il nostro immenso debito. |
A056000130 |
Il tempo in cui più d'ogni altro abbiamo bisogno della misericordia Divina è senza dubbio il punto {106 [176]} di morte; quando sfiniti di forzo il demonio si adoprerà con ogni arte a fine di guadagnarci. |
A056000130 |
Qui si patisce per poco, là si godrà per sempre; qui ci toccherà patire fame, sete, tribolazione ed anche la morte; non importa, questo sarà compensato con un gaudio, con un'allegrezza di perfetta e compiuta felicità e con quella gloria che noi possiamo immaginare bensì, ma non mai comprendere, nè, mai esprimere, se non con dire che saremo per sempre col Signore; semper cum Domino erimus. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000218 |
Allora egli dice ripetutamente che è Salesiano come gli altri due, e voler esserlo fino alla morte. |
A058000255 |
Succeduta la dolorosa sua morte si giudicò di palesare il fine che si aveva, di ricordare cioè con quell'edifizio le glorie di Lui. |
A058000369 |
Se l'autore degli opuscoli in discorso non fu ancora prevenuto dalla morte, e noi sarà sì presto, spero che a tempo opportuno avrà il coraggio di svelare il suo nome. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000113 |
«Signore, Onnipotente Dio, che permettete il male per ritrarne bene, ascoltate le nostre umili preci, colte quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti e costanti a perseverare sino alla morte. |
A059000349 |
Quanti ecclesiastici furono esigliati, incarcerati e condannati a morte non per altra colpa che d'avere assistito i feriti e i morenti sul campo di battaglia! {176 [226]}. |
A059000413 |
Il primogenito, Gabriele, la cui moglie, la contessa Vittoria, testè fuggita dalle branche di morte, ha due figli: il conte Luigi, maritato colla principessa del Drago, e il conte Ercole che sposò la nipote del Cardinal Cadolini. |
A059000629 |
Le estremità del suo corpo erano omai {294 [344]} diventate fredde di un ghiaccio di morte, quando il R. P. Priore dei Benedettini suggeri all'agonizzante diverse tenere giaculatorie, intantochè mio marito Carlo levossi per cercare un ritratto di Pio IX col suo autografo litografato, e alquante gocce d'acqua della prigione Mamertina data da lui tante volte all'ammalato durante la settimana del suo improvviso e pur troppo visibile camminare a gran passi verso la morte. |
A059000662 |
S. Pietro, primo papa, venuto a Roma circa 10 anni dopo la morte del nostro Divin Salvatore, occupò questa sede 25 anni, 2 mesi e 7 giorni. |
A059000687 |
Dopo d'aver gridato morte ai neri, ai preti, al Papa; uno più indemoniato degli altri si pose a gridare: Morte a Cr... Fu l'ultima parola! che nell'istesso punto cadde fulminato da Dio e restò in terra cadavere. |
A059000714 |
Si legge nel Veterland di Vienna, del 2 marzo: Da lungo tempo io voleva scrivervi della morte edificante del maresciallo Randon, ma appena {336 [386]} oggi ne trovo 1'esatto rapporto nella Semaine catholique di Tolosa, scritto dall'abate Beaulieu vicario di Ginevra. |
A059000715 |
Anche vicino alla morte teneva avanti gli occhi quelle cifre del santo Padre, il cui desiderio fu effettuato. |
A059000718 |
Ma Napoleone disse, «Io voglio che si formi una grande potenza protestante, per intimorire i clericali che mi sono di fastidio.» Randon poco prima della sua morte erasi ritirato col suo amico il Vescovo di Ginevra, ed ivi si preparò in maniera edificantissima al gran viaggio dell'eternità. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000127 |
Ho veramente fatto una minchioneria a farmi protestante: quando {27 [77]} uno è in sanità, si ride, e pare di stare tranquillo; ma al punto di morte, come si fanno sentire i rimorsi d'aver rinnegato la propria religione! Voglio pregare mia madre affinchè vada a pregare l'antico mio confessore; egli mi ha sempre voluto bene, e mi dava ottimi consigli egli è una persona prudente, e saprà aggiustare le partite dell'anima mia. |
A060000138 |
I Cattolici in punto di morte confessano i proprii peccati, ricevono l'Eucaristia accompagnata dai preti, e da altri cristiani che pregano per l'infermo; e molte cose nelle chiese e nelle case dei privati si fanno in punto di morte e dopo morte a pro del cristiano: ah, queste cose sono certamente di gran conforto! tra di noi non si amministra un Sacramento, non si dà una benedizione, e non si fa una preghiera. |
A060000148 |
Povero me! in che tremendo stato mi trovo {31 [81]} mai! Conosco ora la ragione, per cui, il nostro ministro Peyran, sebbene abbia molto scritto e predicato a favore del Protestantismo, tuttavia in punto di morte fe'tutti li suoi sforzi per morir cattolico. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000103 |
3° La medesima Indulgenza una volta al mese, quando i giovani si accostano ai Santi Sacramenti, facendo l'esercizio della Buona Morte;. |
A061000196 |
Concediamo inoltre che le Messe, le quali per le anime dei Confratelli defunti della medesima Congregazione, sia nel dì della morte o sia in qualunque altro giorno, secondo il prescritto delle Costituzioni della Congregazione, si celebreranno a qualunque Altare delle Chiese appartenenti alla Congregazione stessa, a quell'anima, od a quelle anime dei Confratelli, per la quale o per le quali saranno state celebrate, diano il medesimo aiuto, che se fossero state celebrate all'Altare privilegiato. |
A061000237 |
8° Di impartire la Benedizione coll'Indulgenza Plenaria ai fedeli Cristiani che si trovano in articolo di morte secondo il foglio stampato ed egualmente inserto;. |
A061000259 |
Inoltre ai Soci della medesima Congregazione Salesiana in articulo mortis, se veramente pentiti e confessati e nutriti della S. Comunione, o non avendo ciò potuto fare, almeno pentiti avranno colla bocca potendo, altrimenti col cuore, divotamente invocato il nome di Gesù, concediamo l'Indulgenza Plenaria; ed ai medesimi Soci, che sono e che saranno, misericordiosamente nel Signore concediamo la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, il primo giorno del loro ingresso al Noviziato, nei giorni che faranno e rinnoveranno i voti, e in quello che partiranno per le Missioni straniere; inoltre in quel giorno di ciascun mese, nel quale, secondo le Regole della Congregazione, si fa il pio Esercizio della Buona Morte, e nell'ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, se anche veramente pentiti e confessati avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e rispetto agli Esercizi Spirituali, avranno assistito più che alla metà di quelli, ed avranno visitato la Chiesa o la Cappella, dove quelli si terranno, e quivi innalzate pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle {94 [220]} eresie, per la conversione dei peccatori el'esaltazione della S. Madre Chiesa. |
A061000259 |
Inoltre con Autorità Apostolica diamo facoltà ai Preti sopradetti, che ogni volta che visiteranno un fedel Cristiano, dell'uno e dell'altro sesso, posto in pericolo {93 [219]} di morte, se lo troveranno sinceramente pentito e confessato e nutrito della S. Comunione, o non avendo ciò potuto fare, almeno pentito, avrà divatamente invocato il nome di Gesù colla bocca se possa o altrimenti col cuore, e riceverà con rassegnazione la morte dalla mano di Dio come pena dovuta al peccato, possano liberamente e lecitamente impartirgli l'Apostolica Benedizione a Nostro nome e del Romano Pontefice che vi sarà in quel tempo, coll'Indulgenza e plenaria remissione di tutti i suoi peccati, osservando tuttavia il rito e la formala prescritta da Benedetto XIV Nostro Predecessore. |
A061000264 |
1° Indulgenza Plenaria in articolo di morte, purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio, accettando quel genere di morte che a Lui piacerà inviare;. |
A061000273 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Pia Associazione di Fedeli Cristiani, sotto il nome di Società od Unione de' Cooperatori Salesiani, i cui membri, fra le varie e moltissime opere di pietà e di carità, si propongono particolarmente di assumersi cura speciale dei giovanetti poveri ed abbandonati; Noi affinchè tale Società prenda ogni dì maggior incremento, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i Fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perchè non poterono ciò fare, almeno contriti, invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia, di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, riceveranno il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e quella stessa Chiesa od Oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia de' Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione de' peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimente l'Indulgenza Plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A061000280 |
1° Indulgenza Plenaria in articolo di morte, purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio accettando quel genere di morte che a Lui piacesse inviare;. |
A061000286 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Associazione di Fedeli Cristiani, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. V. Maria Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati allo Stato Ecclesiastico, a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; Noi, affinchè tale Società prenda ogni dì maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e nutriti della Santa Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il Nome di Gesù colla bocca se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e divotamente avranno visitato questa Chiesa od Oratorio, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'Indulgenza Plenaria {107 [233]} e la remissione di tutti i loro peccati, la quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita. |
A061000306 |
1° A tutti coloro che frequentano gli Oratorii Festivi e le Case della Congregazione Indulgenza Plenaria in articolo di morte, nel giorno del SS. mo Natale, nel dì dell'Immacolata Concezione, di S. Giuseppe, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, S. Francesco di Sales, nella Solennità di Pasqua. |
A061000307 |
Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e per l'autorità de' suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Fedeli in qualunque maniera appartenenti agli Ospizi, e Collegi ed Oratorii di detta Congregazione in articolo di morte di ciascun di loro, se veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, o, non avendo potuto ciò fare, almeno contriti avranno divotamente invocato il nome di Gesù, colla bocca potendo, se no col cuore, e riceveranno con animo paziente la morte dalla mano del Signore come pena del peccato, concediamo l'Indulgenza Plenaria; e a quelli dei medesimi che anche veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, avranno divotamente visitato la Chiesa o l'Oratorio della rispettiva Pia Casa, ogni anno nelle feste della Natività del Nostro Signor Gesù Cristo, e della Concezione della B. V. Maria Immacolata, di S. Giuseppe Sposo della stessa Immacolata Madre di Dio, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e di S. Francesco di Sales e nella Domenica di Risurrezione dai primi Vespri di tali giorni fino al tramonto del sole, e quivi avranno offerte divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, nel giorno dei predetti, in cui avranno ciò fatto, concediamo similmente per la misericordia del Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000137 |
Al contrario le storie sono ripiene di fatti di uomini i quali in punto di morte rinunciarono all'eresia per morire nel seno della santa romana Chiesa per così assicurarsi la eterna salvezza. |
A062000137 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
A062000137 |
Molti fatti riguardanti a celebri personaggi che in vita e in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella cattolica religione, si possono leggere in vari autori di storia ecclesiastica e specialmente nell'opera: Storia del Giacobinismo dell'abate Barruel ( Miscellanea di filosofi; Parigi 1808). |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000073 |
Ora se il papa in materia di dottrina o per ignoranza o per malizia sbagliasse, allora condurrebbe gli agnelli e le pecore a pascoli nocivi, a pascoli che invece della vita darebbero loro la morte. |
A065000106 |
Se poi la violazione di queste leggi venisse ad intaccare la fede o la morale, in questo caso, se per osservarle si dovesse pur anche incontrare la morte, bisognerebbe armarsi del coraggio degli apostoli, e dire: «Voi ci potrete togliere la vita, ma non la fede |
A065000123 |
Dopo alcun tempo Ario avendo finto di sottomettersi alle decisioni del concilio venne richiamato dall'esiglio, ma non tardò ad esser percosso dalla divina giustizia con una morte terribile |
A065000131 |
Egli fu avvisato di questo errore dal vescovo di Costantinopoli s. Flaviano, ma invece di arrendersi si ostinò vie maggiormente, e si occupò a propagare i suoi spropositi, procurando perfino in un conciliabolo che s. Flaviano fosse messo a morte. |
A065000137 |
L'empio capitano giunto a Roma comanda ad un emissario che entri nel tempio di s. Marco, e mentre il pontefice celebra la s. Messa lo metta a morte. |
A065000162 |
Difatto da quel punto altro più non gli toccarono che vergogne e sconfitte, e poco dopo una morte piena di rimorsi crudeli. |
A065000164 |
Il Papa avea eziandio invitato s. Tommaso d'Aquino, detto l'Angelo delle scuole, e già stato suo compagno di studio in Parigi; ma mentre Tommaso si recava a Lione, cadde ammalato vicino a Roma, e vi moriva della morte dei giusti. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000004 |
Difatto, non molto dopo fu condannato a morte, e fu condannato al supplizio della croce come giudeo e come persona vile. |
A066000013 |
Egli si nascose, dicesi, in cimiteri vicini alla città sino alla morte dell'Imperatore, alla quale soltanto finì la sua persecuzione. |
A066000020 |
La città non era più riconoscibile, era un deserto, i romani aspettavano immobili e sbalorditi il colpo di morte che li minacciava. |
A066000053 |
Prima di spirare riuni attorno al suo letto di morte i cardinali e raccomandò, loro colle vive istanze di non iscegliere per suo successore che colui che essi credevano più degno appo Dio. |
A066000082 |
Nulla di più commovente che le loro lettere credenziali in cui il re che li inviava si lagnava degli imbarazzi del trono che lo impedivano di andare esso stesso a gittarsi ai piedi del vicario {71 [397]} di Gesù Cristo; e benediceva le cento volte il Signore ed il suo rappresentante in terra, di avere fatto splendere sopra di lui e del suo regno la luce che lo aveva tratto dalle tenebre e dalla morte. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000003 |
Il rispetto e l'ubbidienza che finora mi avete prestato, l'impegno ch'ebbi sempre per la vostra buona educazione fa sperar bene di voi; ma dopo la mia morte.... |
A067000111 |
Adamo ed Eva disubbidiscono a Dio col mangiare un frutto, di cui aveva loro proibito di cibarsi sotto pena di morte. |
A067000135 |
Trovandosi egli vicino a morte, annunziò al suo popolo, che un tempo sarebbe venuto un gran Profeta della sua nazione |
A067000142 |
Qui io voglio farvi osservare, che a Davidde succedette suo figlio Salomone, alla cui morte il popolo ebreo per alcune discordie si divise e formò due regni, detti eli Giuda e d'Israele. |
A067000149 |
Altronde dovete notare, che anche nella schiavitù lo scettro di Giuda si conservò, mentre vediamo che i Giudei avevano colà Principi e Sacerdoti di loro nazione, vivevano colle proprie leggi, secondo le quali veniva esercitata la giustizia con diritto di vita e di morte. |
A067000162 |
Simon, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei per loro principe, a cui fu aggiunto il titolo di Re, che egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero. |
A067000177 |
[3], ed avrebbe in pari tempo ricevuto gravi contraddizioni da parte del suo popolo: 2° Che sarebbe stato perseguitato, messo a morte di croce da' Giudei, colle più minute circostanze della sua passione e morte: 3° Ch'egli sarebbe gloriosamente risuscitato |
A067000182 |
Scrissero i loro libri quasi immediatamente dopo la morte di Gesù Cristo, e perciò {48 [242]} in un tempo, che vie più sarebbero stati contraddetti da quelli che erano stati testimoni dei riferiti avvenimenti. |
A067000200 |
«Io, diceva, ed il mio Celeste Padre siamo un solo; chi ascolta me ascolta il mio Celeste Padre, che mi ha mandato.» Questa verità era tanto conosciuta e palese, che le turbe il volevano mettere a morte perchè egli si proclamava costantemente per vero Dio. |
A067000203 |
Ora il risuscitare da morte per virtù propria è opera assolutamente divina: dunque G. C., risuscitando per virtù propria, dimostrò essere veramente Dio. |
A067000219 |
Qui però voglio farvi osservare, che la Religione giudaica fu la sola vera fino alla morte del Salvatore. |
A067000223 |
No, miei figli; la religione giudaica potè salvare gli Ebrei fino alla morte del Salvatore; ma quando cominciò a predicarsi il Vangelo nelle varie parti del mondo, niuno degli Ebrei più potè salvarsi senza credere in Gesù Cristo, e ricevere il battesimo. |
A067000225 |
Gli Ebrei, che sentirono la predicazione del Vangelo dal medesimo Gesù Cristo e da' suoi Apostoli, in parte credettero e ricevettero il Battesimo; ma il maggior numero si mostrò ostinato, e secondando gli inganni degli Scribi e dei Farisei si adoperarono in tutte guise, affinchè il Messia fosse messo a morte: cose tutte predette dai profeti, siccome vi ho a lungo fatto notare nel riferirvi le profezie riguardanti al Messia ed avverate in Gesù Cristo. |
A067000229 |
Viveva ancora un gran numero di quelli che trovaronsi presenti alla morte del Salvatore, quando i Romani, venuti ad assediare Gerusalemme, la ridussero a tale strettezza. |
A067000272 |
Piuttosto vi dico che questa gente, dopo di avere condannato a morte, il Divin Salvatore, degenerò {71 [265]} talmente e nella religione e nella cognizione delle stesse cose naturali, che, chiunque studiò attentamente la loro posizione politica e religiosa dopo la venuta di Gesù Cristo non può a meno di riconoscere in quella un segno permanente e sensibile della divina maledizione. |
A067000290 |
Talchè gli Apostoli ed una moltitudine di discepoli furono presi, imprigionati, condannati a morte in numero cosi grande, che si può dire tutto il Romano impero essere stato bagnato di sangue cristiano. |
A067000305 |
Questo grande Apostolo fu egli pure uno de' più caldi persecutori dei cristiani; e non essendo sazio della strage che faceva de' cristiani abitanti in Gerusalemme si presentò al sommo Sacerdote, ed ottenne di andare nella città di Damasco per mettere in catene, martoriare e condannare a morte tutti quegli Ebrei che si fossero convertiti a Gesù Cristo. |
A067000397 |
Essi alla morte di un Papa si radunano, e ne eleggono il successore. |
A067000586 |
Appunto per questo si sparse la fama che egli era un impostore, e come perturbatore della pubblica tranquillità, i suoi concittadini volevano imprigionarlo e porlo a morte. |
A067000596 |
Per esempio, scusa dal peccato chi nega Dio per timore della morte; permette la vendetta; assicura a' suoi seguaci un paradiso, ma pieno di soli piaceri terreni. |
A067000647 |
«Cotesta setta incominciò nel seguente modo, siccome io appresi da molti, che videro i primi Valdesi e da un sacerdote detto Bernardo Idros, il quale secolui viveva con molta riputazione, e raccontava che, essendo egli giovine e copista, al prezzo di una somma pattuita, scrisse in romantica lingua (volgare di quei tempi) per uso di Valdo i primi libri che ebbero i Valdesi, dettandoglieli e voltandoli dal latino un grammatico nomato Stefano di Ansa, il quale fu molto mio conoscente, e morì di subita morte cadendo dal tetto di una casa sua, che faceva fabbricare. |
A067000758 |
Al contrario le storie sono piene di fatti d'uomini, i quali in punto di morte, quando calmate le passioni l'uomo dice quello di cui è persuaso, rinunciarono le credenze eretiche per morire nel seno della santa Romana Chiesa. |
A067000758 |
Fra le cose che debbono consolare i Cattolici havvi pur questa: che non si legge esserci stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, {98 [404]} abbia abbandonata la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A067000759 |
Ma quanto mai sono terribili i giudizi di Dio specialmente verso di chi aspetta a convertirsi in punto di morte! circondato dagli amici di sua setta, dovette provare i più sensibili rimorsi, senza che fosse permesso ad alcun prete di poterseli avvicinare; sicchè l'infelice Peyran morì alla volteriana. |
A067000809 |
Scriveva che toccava al Papa l'assolverlo o il condannarlo, il dargli la vita o la morte; e intanto andava gridando qual forsennato, che bisognava prendere le armi contro del Papa, dei Vescovi, dei Cardinali, e lavarsi le mani nel loro sangue. |
A067000811 |
Sciagurato Lutero! se egli visse con tale incertezza, in quale angustia si sarà poi trovato in punto di morte!. |
A067000812 |
Dobbiamo propriamente dire che Lutero si trovò nella più terribile angoscia in punto di morte. |
A067000812 |
Egli è un fatto, o miei teneri figli, che I uomo in punto di morte riceve il frutto delle sue azioni; chi visse bene, sarà consolato ed avra il cuore contento; ma chi visse nell' iniquità, raccoglierà i frutti dell' iniquità. |
A067000812 |
La qual cosa potè soffocare nel suo cuore nel corso della vita, ma in punto di morte gli fu cagione delle più amare inquietudini, e de' più sensibili rimorsi. |
A067000815 |
Tal morte avvenne nel 1546, essendo egli in età d'anni 63. |
A067000861 |
Calvino conobbe L'importanza di quanto gli diceva l' amico, esitò alquanto, ma finì con dirgli: «Se avessi ora a cominciare non vorrei abbandonare la fede de' miei maggiori; ora però mi trovo impegnato nelle mie nuove massime, e voglio difenderle fino alla morte.» E per sua sventura le difese veramente fino alla morte. |
A067000863 |
L' infame Calvino, scrive de Rouvrai (1648) già ministro {133 [439]} francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasbourg, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrali cattolici, perchè punivano gli eretici, chiamandoli Diocleziani, vale a dire, persecutori, e intanto egli imprecava, malediceva, e se poteva, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni. |
A067000866 |
Perciò solo Calvino lo fece condannare a morte, e bruciar vivo. |
A067000867 |
Bella libertà! Parmi che ci fosse libertà di fare quel che saltava nel capriccio di Calvino, pena la morte a chi disubbidiva: questa mi pare una libertà da catena. |
A067000895 |
Il Papa rispose che in coscienza non poteva e che il matrimonio essendo indissolubile, niuno de' due coniugi poteva passare ad altre nozze fino alla morte dell'uno o dell'altro. |
A067000900 |
Raccontateci qualche particolarità della morte dei cardinale Fischero e di Tommaso Moro. |
A067000901 |
Siccome però essi non cangiavano sentimento, e mostravansi pronti a tollerare qualunque male anzichè tradire la loro coscienza, ordinò che fossero chiusi in altra più oscura e penosa prigione, quindi li fece ambedue condannare a morte. |
A067000903 |
Quale fu la morte di Tommaso Moro?. |
A067000904 |
Quando gli fu portata la nuova che il Fischero andava alla morte, egli esclamò: Signore, io non son degno di morire per voi, ma spero nella vostra bontà, che mi farete degno di tanta gloria. |
A067000904 |
Simile alla morte del Fischero fu quella di Tommaso Moro. |
A067000906 |
Colla morte di questi due eroi si perdettero i due più famosi campioni della fede cattolica in Inghilterra. |
A067000912 |
Ricordava egli, come l' empio re Antioco, i sacrilegi commessi, gli scandali dati, tante uccisioni di ecclesiastici e secolari, tante Chiese spogliate ed innumerevoli nefandità, che nel corso di sua vita aveva commesso, tutte queste cose gli rendevano la vita più amara della morte medesima. |
A067000947 |
Basti il dire, che per tali delitti, nella città di Noyon, sua patria, meritò la sentenza di morte; la qual pena, come già vi dissi, ad istanza di un Voscovo cattolico, gli fu cangiata in quella del fiordaliso, che consisteva nel fare un bollo con un ferro roventato sopra il dorso {162 [468]} del colpevole. |
A067001050 |
, ammesse alla beata visione di Dio, ovvero debbano aspettare la risurrezione dei corpi; e che poi la Chiesa definì essere valido il battesimo debitamente dato dagli eretici; e che le anime giuste e monde da ogni colpa vanno subito dopo morte al Paradiso: voi ben intendete che queste due cose erano nel numero delle verità rivelate da Dio, e che perciò la definizione della Chiesa altro non fece che allontanare l' oscurità in cui era avvolta la loro rivelazione, e che diede occasione all'errore di quelli che prima le contrastavano. |
A067001431 |
E voi stimerete cosi poco l'anima vostra e de' vostri uditori, da appoggiare l'importantissimo affare dell' eterna salvezza sopra un forse, un anche? Se un vostro amico si trovasse in punto di morte, e vi domandasse: antico, se io muoio da buon cattolico, è certo che mi salvo; se io muoio protestante, espongo a grave rischio la mia eterna salvezza; a qual partito tu consigli d'appigliarmi? lo non voglio supporre, che voi siate tanto crudeli da mandare all'altro mondo un vostro amico sul dubbio tremendo di perdersi eternamente. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000049 |
P. Ascoltate ancora la preghiera dei selvaggi dell'Isola di Madagascar: « O Eterno, abbiate pietà di me, perchè sono passeggero: O Infinito, abbiate pietà di me, perchè non sono altro che un punto: O Forte, perchè son debole: O Fonte della vita, perchè son presso alla morte: O Intelligente, perchè sono nell'errore: O Benefico, perchè sono povero: O Onnipotente, perchè io sono nulla. |
A068000128 |
Adamo ed Eva disubbidirono al Signore mangiando un frutto loro stato proibito sotto pena di morte. |
A068000150 |
Vicino a morte Egli annunziò al suo popolo, come sarebbe venuto un gran Profeta della sua nazione |
A068000154 |
Dovete qui osservare, che a Davidde succedette suo figlio Salomone, alla cui morte avvennero sì gravi discordie, che il popolo Ebreo si divise e formò due regni, detti di Giuda e d'Israele. |
A068000160 |
Del rimanente nella stessa schiavitù conservossi lo scettro di Giuda; imperciocchè quella tribù durante l'esilio ebbe Principi e Sacerdoti, visse con proprie leggi, secondo le quali si esercitava la giustizia con diritto di vita e di morte. |
A068000169 |
Simone, dopo la morte di Giuda e di Gionata, fu eletto dai Giudei in loro principe, e a lui fu aggiunto il titolo di Re, cui egli trasmise ai suoi discendenti fino ad Erode, di nazione straniero |
A068000182 |
2° Che sarebbe stato perseguitato, {61 [61]} messo a morte di croce da' Giudei; e contarono le più minute circostanze della sua passione e morte 3° Che egli sarebbe gloriosamente risuscitato |
A068000184 |
P. Queste verità sono minutamente registrate nel santo Vangelo, libro il più perfetto del mondo, il quale contiene la vita, la dottrina, le virtù ed i miracoli, la passione, morte e risurrezione del nostro divin Salvatore. |
A068000189 |
Eglino scrissero quasi immediatamente dopo la morte di Gesù Cristo; quindi in un tempo, in cui vie più avrebbero potuto essere contraddetti da quelli, che erano stati testimoni dei riferiti avvenimenti. |
A068000202 |
Ma Gesù Cristo operolli mai sempre in virtù propria, dimostrando così la sua potenza infinita siccome Dio, dalle cui mani dipende la vita e la morte. |
A068000208 |
Altra volta assicurava che dopo morte avrebbe preceduto i suoi discepoli nella Galilea. |
A068000209 |
Ora il risuscitare da morte per virtù propria è operazione assolutamente divina: dunque G. C. risuscitando per virtù propria mostrò essere veramente Dio. |
A068000225 |
Qui tuttavolta voglio ancora farvi osservare che la Religione Giudaica, come abbiamo già detto, fu la sola vera fino alla morte del Salvatore. |
A068000229 |
P. Eh no, miei figli, la Religione giudaica, come vi ho detto, potè salvare gli Ebrei fino alla morte del Salvatore; ma quando incominciò la predicazione del Vangelo niuno più potè salvarsi senza credere in Gesù Cristo e ricevere il Battesimo. |
A068000231 |
P. Gli Ebrei, che ebbero la predicazione del Vangelo dalla bocca di Gesù Cristo istesso, e da' suoi Apostoli, in parte credettero e ricevettero il battesimo; ma il maggior numero di loro si mostrò ostinato, e secondando gli inganni degli Scribi e de' Farisei si adoperarono in tutte guise per far mettere a morte il Messia, come i Profeti avevano predetto. |
A068000235 |
Vivevano ancora molti di coloro, che trovaronsi presenti alla morte del Salvatore, quando i Romani vennero ad assediare Gerusalemme, e la ridussero a tali estremi, che l'un l'altro strappavansi di mano le cose più sozze per non morir di fame, e le madri giunsero a mangiare delle carni de' loro istessi figliuoli. |
A068000279 |
Piuttosto vi farò notare che gli Ebrei, dopo la morte del Salvatore, degenerarono talmente nel fatto della Religione, che, chiunque abbia studiato attentamente la loro condizione politica e religiosa, non può a meno di riconoscervi un segno sensibile permanente della maledizione del Cielo. |
A068000295 |
Da per tutto l'idolatria consideravasi come religione dello stato; e sotto pena di morte era proibito l'introdurne un'altra. |
A068000302 |
Laonde gli Apostoli, e poscia i fedeli, furono presi, sostenuti prigioni, condannati a morte in numero così grande, da potersi affermare che tutto il Romano impero fu bagnato di sangue cristiano. |
A068000303 |
F. Poveri cristiani! che brutti trattamenti! Siffatte violenze avranno quasi spento il Cristianesimo; giacchè chi mai sarebbesi indotto ad abbracciare una religione, che lo metteva ad evidente pericolo di morte?. |
A068000313 |
3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze lusinghiere, promettere ricchezze e vita felice; essi imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e di essere pronti a tollerare ogni sorta di patimenti, eziandio la morte, per difendere quella religione che volevano abbracciare. |
A068000317 |
Questo grande Apostolo fu egli pure un caldo odiatore dei Cristiani; e non essendo sazio della strage che faceva de' fedeli in Gerusalemme, si presentò al sommo Sacerdote degli Ebrei, e chiesegli lettere per Damasco a solo fine di recarsi colà a mettere in catene, martoriare e condannare a morte quegli Ebrei, i quali si fossero dati alla fede di Gesù {101 [101]} Cristo. |
A068000327 |
Queste sono opere morte, ossia senza vita; laddove Gesù è figlio di Dio vivo, autore della vita; vivo perchè dà la vita, figlio del Padre eterno, Creatore e supremo padrone di tutte le cose, seconda persona della Santissima Trinità. |
A068000502 |
Dopo la morte del Salvatore san Pietro esercitò alcuni anni la sua autorità in Gerusalemme ed in Antiochia, quindi si recò a Roma, che divenne così il centro della suprema autorità. |
A068000580 |
Appunto per questo si divulgò la fama che egli era un ribaldo ciurmadore; e fu quindi, come perturbatore della pubblica tranquillità e profanatore della religione dello Stato, condannato a morte. |
A068000591 |
Per esempio, scusa dal peccato chi nega Dio per timore della morte; permette la vendetta ed assicura a' suoi seguaci un Paradiso, ove non v'ha che soli piaceri terreni. |
A068000594 |
Il giorno 8 Giugno dell'anno 632, nella città di Medina egli moriva di forte veleno propinatogli da Zeina ebreo, il quale così intendeva vendicare la morte di un fratello e la stessa sua nazione, che Maometto aveva quasi distrutta. |
A068000643 |
Egli adunque raccontava, che essendo giovine e copista, al prezzo di una somma pattuita scrisse in Romantica lingua (lingua volgare di quei tempi) per uso di Valdo i primi libri che ebbero i Valdesi, dettandoglieli e voltandoli dal latino un grammatico nomato Stefano Ansa, il quale fu molto mio conoscente, e morì di subita morte cadendo dal tetto di una casa che faceva fabbricare. |
A068000755 |
Fra le cose che debbono consolare il cuore dei Cattolici avvi questa, che non si legge esservi stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, abbandonasse la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A068000755 |
Ma quanto sono terribili i giudizi di Dio, specialmente in risguardo di chi aspetta a convertirsi nel punto della morte! Circondato e guardato continuamente da falsi amici, dovette provare i più acuti rimorsi, senza che fosse permesso al prete di potersigli avvicinare a confortarlo; di modo che l'infelice si morì alla Volteriana, desiderando cioè e dimandando invano i conforti della Cattolica Religione |
A068000755 |
Per lo contrario le storie ci presentano molti uomini i quali in punto di morte, quando calmate le passioni, uno dice e fa quello di cui è persuaso, abiurarono le loro credenze eretiche, per morire tranquilli nel seno della Santa Romana Chiesa. |
A068000778 |
P. L'accidente che risolse Lutero ad abbracciare lo stato religioso fu la morte di un suo compagno di scuola, cadutogli ai piedi colpito dal fulmine. |
A068000790 |
Autorizzò lo spoglio e il derubamento delle Chiese, pena la morte a chi si opponeva ai suoi perfidi disegni. |
A068000796 |
Il misero scriveva che toccava al Papa l'assolverlo o il condannarlo, il dargli la vita o la morte; e poi andava gridando qual forsennato, che bisognava prendere le armi contro del Papa, dei Vescovi, dei Cardinali, e lavarsi le mani nel loro sangue. |
A068000798 |
Sciagurato Lutero! Se egli visse con tale incertezza, in quale {241 [241]} strette si sarà poi trovato il suo cuore in punto di morte!. |
A068000800 |
Tal morte avvenne nel 1546, essendo egli in età d'anni 63. |
A068000801 |
F. Veramente, o padre, una così fatta morte ci riempie di terrore. |
A068000835 |
Se avessi ora a cominciare, non vorrei abbandonare la fede de' miei maggiori; ora però mi trovo impegnato nelle mie massime, e queste debbo difendere {255 [255]} fino alla morte. |
A068000835 |
« E per sua isventura le difese veramente fino alla morte. |
A068000837 |
L'infame Calvino, scrive nel 1648 De Rouvrai ministro francese a Berna, quest'uomo sordido, fiordalizzato in Francia, concubinario a Strasburgo, convinto di furto a Metz, sodomita a Basilea, ipocondriaco a Ginevra e crudele proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici perchè punivano gli eretici, e chiamavali Diocleziani, vale a dire persecutori; frattanto egli imprecava, malediceva e, se gli veniva fatto, imprigionava, mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni. |
A068000839 |
Per questa sola disparità di opinioni Calvino lo fece mettere in prigione, lo condannò a morte; e il misero Serveto fu bruciato vivo. |
A068000840 |
F. Bella libertà! Parmi che in Ginevra ci fosse la libertà di fare quello che saltava nel cervello di Calvino, pena la morte a chi disubbidiva. |
A068000867 |
P. Il Papa gli ebbe risposto che in coscienza non poteva contentarlo, perchè il matrimonio essendo indissolubile, a niuno dei due coniugi era lecito passare a seconde nozze fino alla morte dell'uno o dell'altro. |
A068000872 |
F. Raccontateci qualche particolare sulla morte del cardinale Fischero e di Tommaso Moro. |
A068000875 |
Quale fu la morte di Tommaso Moro?. |
A068000876 |
P. Somigliante alla morte di Fischero fu quella di Tommaso Moro. |
A068000876 |
Quando gli fu portata la notizia che Fischero andava alla morte, egli esclamò: Signore, io non son degno di dare la vita per voi; ma spero nella vostra bontà, che mi farete degno di tanta gloria. |
A068000877 |
Colla morte di questi eroi furono spenti i due più famosi campioni della fede in Inghilterra. |
A068000883 |
Tutte queste cose gli rendevano l'esistenza così amara che meno sarebbe stata la morte. |
A068000914 |
Basti il ricordare che appunto per tali delitti nella città di Noyon sua patria meritò la sentenza di morte; la quale però ad istanza di un Vescovo cattolico gli fu cangiata in quella del fiordaliso, ossia in un bollo che si imprimeva con ferro arroventato sopra il dorso del colpevole. |
A068000929 |
Allora si videro genitori coi loro figliuoli cacciati dalle loro case, spogliati dei loro averi; altri chiusi nelle carceri, o mandati a duro confine ed anche condannati a morte per la sola ragione che erano cattolici. |
A068001031 |
Trovate poscia che la Chiesa definì essere valido il battesimo debitamente dato dagli eretici; ed ascendere le anime giuste e monde da ogni colpa subito dopo morte al paradiso, quindi voi tosto intendete che queste due verità erano già nel novero delle verità rivelate da Dio, e che perciò la definizione della Chiesa altro non fece che allontanare l'oscurità, in cui era avvolta la loro rivelazione, e che aveva data occasione all'errore di quelli che prima le contrastavano. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000011 |
Quanto sia necessaria, importante, salutare, e giovevole la preghiera, ce lo insegnò il divin Redentore non solo colle parole, ma eziandio col suo esempio, poichè egli pregava spesso e lungo il giorno e nel corso della notte; dalla preghiera incominciò la sua passione, e pregò fino alle agonie della sua morte. |
A069000029 |
Se tu farai così, puoi tenerti sicuro della protezione di Dio, puoi star sicuro che benedette saranno le tue fatiche, e quel giorno da te così ben cominciato ti procaccerà una gioia di paradiso nella vita presente, una grande tranquillità pel punto della morte, e pel cielo un aumento di gloria eterna. |
A069000030 |
Te felice, se accogli questo mio consiglio, felice in vita, felice in morte, felice per tutti i secoli. |
A069000036 |
42), che s. Giovanni apostolo ed evangelista avendo saputo per celeste rivelazione il giorno e l'ora di sua morte, quando vide avvicinarsi questo tempo da lui cotanto desiderato, prese con sè i suoi più cari discepoli, e con essi usci dalla città, incamminandosi verso ad un monticello poco distante da Efeso. |
A069000047 |
Ed acciocchè questa verità fondamentale della fede cristiana rimanesse profondamente scolpita nel cuore dei fedeli, e non venisse a scancellarsi mai più, aggiunsero all' Ave Maria queste altre parole: Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
A069000049 |
Le diciamo che preghi per noi nel tempo presente, mentre {34 [42]} noi camminiamo in mezzo a tanti pericoli e dell'anima e del corpo; ma specialmente che non si dimentichi di noi nel punto spaventoso della nostra morte, quando il demonio farà tutti i suoi sforzi per rovinarci eternamente, quando saremo per passare all'eternità e presentarci innanzi al divin Giudice. |
A069000051 |
Ma a che avrebbe giovato la sua passione e morte, se con un novello miracolo non avesse dimostrato al mondo che egli era veramente figliuolo di Dio? Ed ecco che ad onta de' crudeli suoi nemici il terzo giorno, siccome aveva predetto, risorse glorioso e trionfante; e dopo avere in ogni punto di fede ammaestrato e confermato i suoi apostoli ritornò al seno del suo divin padre, dove ci promise di prepararci un luogo. |
A069000051 |
Sebbene egli avesse potuto salvare il mondo col versare una sola goccia del suo sangue, nondimeno volle soffrire tutti i tormenti e la morte per manifestarci sempre più il suo grande amore. |
A069000058 |
Caro cristiano, se tu desideri d'affezionarti questa Madre della misericordia, e di averla per tua protettrice in vita ed in morte, deh! procura di recitar sovente e con divozione {44 [52]} questa bella preghiera. |
A069000089 |
Il che ella fece affinchè in ogni settimana rimanesse qualche giorno da esercitarci nella mortificazione, che è tanto conforme allo spirito del vangelo, ed anche per onorare nel venerdì la passione e la morte del nostro Signor Gesù Cristo, e nel sabato la sua sepoltura. |
A069000092 |
La Chiesa vide con dolore la morte spirituale di tanti cristiani, e per liberarneli comandò che ogni cristiano giunto all'uso della discrezione si accostasse alla santa Eucaristia almeno alla Pasqua, minacciando della scomunica chiunque ricusasse di sottomettersi a questa sua legge. |
A069000092 |
Oh! quanto noi cresceremo nell'amor di Dio, quanti meriti, quanta maggior gloria noi ci acquisteremo pel Paradiso, quali dolci consolazioni noi proveremo in vita e specialmente al punto di morte. |
A069000096 |
Egli per nostro amore discese dal cielo in terra fra gli stenti e le pene; per noi soffrì la morte la più dura. |
A069000096 |
Egli sebbene da noi tante volte offeso non ci colpì colla morte come avrebbe potuto fare, e come fece a molti altri ai quali dopo il primo peccato non diede più tempo a pentirsi. |
A069000097 |
Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno. |
A069000110 |
Poichè ebbe Cristo offerto nell'ultima cena questo sacrifizio puro ed immacolato, predetto dai profeti, egli lo instituì e ordinò a tutti i luoghi, popoli e tempi, come un monumento di sua passione e morte da conservarsi per sempre nella sua Chiesa: e perciò aggiunse: Fate ciò in memoria {104 [112]} di me. |
A069000139 |
La croce, posta sull'altare in mezzo ai candelieri, significa il trionfo che l'Agnello divino riportò sopra il mondo non col ferro, ma col legno, come era stato predetto dai profeti, cioè coi meriti della sua passione e morte sull'albero della croce. |
A069000154 |
Nella Quaresima poi il cristiano piange i suoi peccati, che furono la causa della passione e morte del suo divin Redentore, ma si conforta colla dolce speranza del perdono. |
A069000155 |
Il nero, che è simbolo della morte e di duolo, si adopera nelle messe e negli uffici pei defunti per così esprimere al vivo il cordoglio che la Chiesa sente nel vedere i suoi figli rapiti da quella morte, che è una punizione della colpa primitiva, e più ancora per le pene acerbissime, che generalmente debbono soffrire in purgatorio prima di essere ammesse al godimento del cielo: ed anche per mettere sotto gli occhi degli astanti il salutare pensiero della morte acciocchè si distacchino da questo mondo, e si preparino a quel fatale passaggio. |
A069000173 |
Fu da voi decretato, Dio mio, sempre giusto nella vostra {142 [150]} volontà, che noi dovessimo un giorno morire, e che dopo la morte avessimo da rendere a Voi un conto rigoroso di tutte le nostre azioni. |
A069000193 |
Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam. |
A069000194 |
Gesù, divin Redentore, Voi siete quell'acqua viva che sale sino alla vita eterna: Voi siete quella manna celeste che non lascia morire, chi se ne ciba, della morte dei peccatori: Voi avete detto che colui il quale mangia la vostra carne e beve il vostro sangue, avrà la vita eterna, e sarà da Voi risuscitato nell'ultimo giorno; che chi si ciba di Voi abita in Voi, e Voi abitate in lui stesso. |
A069000196 |
O buon Dio, rendete me pure a Voi fedele, infiammatemi del vostro amore fino all'ultimo mio respiro, così che impiegando tutta la mia vita quaggiù nel servirvi nell'amarvi, dopo la morte non abbia a soffrire i dolori e i tormenti di quell'esiglio, dal quale supplico a liberare quelle anime. |
A069000196 |
Sebbene io non sia che una delle vostre creature soggette alla morte ed al peccato, nulladimeno ho la consolazione di potervi offerire, o Dio eterno e vivo, per le {147 [155]} mani del Sacerdote quest'ostia immacolata, e questo calice prezioso, che devono fra breve essere cangiati nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo, vostro Figlio diletto. |
A069000202 |
Ce la ricuserete Voi, o Signore, questa misericordia, quando per ottenerla noi Vi offriamo un sacrifizio infinitamente più puro, infinitamente più meritorio di quelli, che un dì vi offrivano i vostri santi patriarchi, ed i quali Voi tanto gradiste solo a riguardo di questo sacrificio, di cui quelle offerte erano una figura? Noi dunque nuovamente vi supplichiamo, Dio onnipotente, per questo vostro Figlio, per questo nostro Avvocato, degno di essere da Voi esaudito, per questo Angelo del consiglio, che voi inviaste sulla terra, affinchè fosse la nostra Redenzione, e la nostra salute, d'applicare i frutti della sua Passione e della sua morte a tutti i membri della vostra Chiesa. |
A069000202 |
L'offerta di una vittima così pura, che ha ad un tempo sopra di sè tutti i nostri peccati, sacrificata a morte e risuscitata, sofferente e gloriosa, che l'Eterno Sacerdote secondo l'ordine di Melchisedecco ci ha {152 [160]} comandato di presentarvi per li vivi e pei defunti, ci renda, o Signore, gradevoli agli occhi vostri, e ci ottenga misericordia. |
A069000215 |
Concedetemi che io pensando a loro pensi anche sulla mia morte, che verso di me si avanza a gran passo, pensi al giudizio che deve seguirla ed all'eternità che dovrà succedere a quei pochi giorni del mio pellegrinaggio su questa terra. |
A069000215 |
Questo salutare pensiero, tenendosi ognora presente al mio spirito, mi faccia espiare con una sincera penitenza le offese che vi ha fatte; mi aiuti a perseverare nella preghiera e nella vigilanza, onde evitare per l'avvenire il peccato, e meritare di morire della morte dei giusti, la cui morte non è che un dolce sonno seguito da un pronto risvegliarsi presso di Voi nella gloriosa compagnia degli angeli e dei santi vostri. |
A069000224 |
In tal modo tutte le sue azioni giornaliere anche le più insignificanti diventano per mezzo della retta intenzione altrettante offerte gradite al Signore, ed altrettanta semenza di paradiso, la quale porterà frutti abbondanti, che si comincieranno a raccogliere al punto della morte per poscia goderli per tutta l'eternità. |
A069000274 |
O Signor Gesù Cristo, che tutti avete redenti, e nessuno volete che perisca, ed al quale niuno fa ricorso senza aver misericordia, poichè Voi medesimo avete detto: qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio vi sarà concessa, vi prego {186 [194]} pel vostro santo Nome che nell'ora della morte mi concediate con perfetto uso del mio intelletto e di tutte le potenze dell'anima, l'uso anche della parola, ma sovra tutto una profonda compunzione del cuore, una viva fede, una ferma speranza, ed un'ardente carità, affinchè io con piena tranquillità di spirito possa dire: Signore, nelle vostre mani io raccomando l'anima mia. |
A069000278 |
Quando i miei occhi offuscati e stravolti {187 [195]} dall'orror della morte imminente fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso ecc. |
A069000280 |
Quando le mie guance pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso ecc. |
A069000283 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso ecc. |
A069000286 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso ecc. |
A069000290 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro {190 [198]} Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo. |
A069000378 |
Vi ringrazio, eterno Figliuolo di Dio, che per amor mio abbiate voluto vestire la natura umana, spargere il vostro sangue, e subire una morte crudele per liberar me dalla morte, eterna e riconciliarmi col Padre. |
A069000379 |
Ogni cristiano dovrebbe vergognarsi di mancare così di rispetto alle sacre funzioni; e dovrebbe pensare che chi in vita si tiene fuori della casa di Dio, merita dopo morte di essere escluso dalla sala celeste della divina gloria. |
A069000412 |
Secondo che nell'ultimo combattimento io non ceda alle tentazioni o all'acerbità delle mie agonie, ma confortato {228 [236]} dalla vostra presenzia ed aiuto, io superi tutti i nemici dell'anima mia, e vinca il timore della morte. |
A069000418 |
O mio amabile Gesù, quando io penso ai modi con cui venite disonorato nel Sacramento del vostro amore, ohimè! qual lagrimevole spettacolo si presenta alla mia mente! Quanti infedeli ancor non vi conoscono! quanti eretici scagliano contro di voi le più orrende bestemmie! quanti libertini fanno di questo mistero il soggetto dei loro sarcasmi! quanti empi profanano, calpestandolo, il vostro Corpo sacrosanto! quanti peccatori rinnovano il tradimento di Giuda, e colle sacrileghe loro comunioni vi danno la morte nel punto stesso che voi desiderate di loro comunicare una vita divina! quanti ingrati indifferenti cristiani non si danno cura {237 [245]} di accostarsi a voi! Mio buono, mio tenero Maestro, oh! quanto desidererei di offrirvi una riparazione, che fosse capace di compensarvi di tanti oltraggi! Ma ohimè! che sono io mai agli occhi vostri da offrirvi una riparazione che vi riesca gradita? Ah! che pur troppo la coscienza mi accusa; io stesso vi ho spesso e lungamente contristato con tante dissipazioni nelle vostre chiese, con tante indifferenze, con tanta freddezza nel corrispondere agli inviti del vostro amore! Ahi! forse io pure m'assisi indegnamente alla vostra mensa, vi tradii con un perfido bacio, vi posi nel mio cuore sotto ai piedi del vostro mortale nemico, il demonio, il peccato! O padre pieno di misericordia, voi, che venite dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, lasciatevi muovere a pietà pel grande dolore che io sento di tutte le mie colpe passate, e dopo di avermi perdonato e resomi nuovamente puro agli occhi vostri, permettetemi che io mi unisca a tante anime sante, le quali ogni giorno vi pregano per chi non vi prega, vi offrono gli ardori del loro {238 [246]} amore per chi non vi ama, o Dio sì amabile e nel beneficar sì generoso!. |
A069000420 |
Divino Gesù, amabile Salvator mio, concedetemi la grazia di profferir queste parole con viva fede, con tutto il rispetto, con tutto l'amore, con tutta la divozione dei {239 [247]} vostri servi fedeli, con tutto il pentimento dei santi penitenti, in tutto il tempo della mia vita, e specialmente al punto della mia morte. |
A069000421 |
Quantunque questa divozione, quale è praticata da circa due secoli, sia una istituzione nuova, nulladimeno nel suo fondo ella è antica quanto la Chiesa; la quale essendo stata invitata da Gesù Cristo medesimo ad imitare la mansuetudine ed umiltà del suo cuore, necessariamente sentì sempre mai una viva e profonda venerazione verso questo amabilissimo Cuore del suo divino Sposo e Redentore: cuore sì acceso di carità verso gli uomini sino a {240 [248]} patire ogni sorta di umiliazioni e la morte più crudele per riscattarli dall'inferno e rendergli degni del paradiso. |
A069000422 |
L'oggetto della divozione al sacratissimo cuore di Gesù ci viene esposto da Gesù Cristo medesimo, il quale facendosi vedere più volte alla B. Margherita Alacoque ed ordinandole di propagare questa divozione {242 [250]} le fece intendere che era suo desiderio si onorasse la sua ardente carità verso gli uomini, che lo spinse a tutto patire, persino la morte per la loro salvezza; che gli si offerisse il maggior possibile risarcimento per li innumerevoli insulti che ha ricevuto e riceve: e si studiassero, imitassero e venerassero tutte le virtù di cui la sua anima umana è adorna. |
A069000435 |
O cuore della bontà e della mansuetudine, siate voi il mio sicuro rifugio anche nell'ora della morte, siate voi la mia giustificazione innanzi a Dio, e da me allontanate i castighi della giusta sua collera. |
A069000438 |
O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno. |
A069000449 |
Imperciocchè io son sicuro, che nè la morte, nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le podestà, nè il presente, nè l'avvenire... nè alcuna cosa creata ci separerà dall'amor di Dio, il quale è in Cristo Gesù Signor Nostro (ai Rom. VII). |
A069000453 |
Ciò posto ognun vede quanto sia ragionevole che ogni cristiano sia divoto della Via Crucis, e procuri di farla più sovente che gli sia possibile, essendo troppo giusto che onoriamo almeno in questo modo i patimenti e la morte del nostro buon Gesù. |
A069000466 |
Questa prima Stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Redentore ricevè la sentenza di morte. |
A069000467 |
Considera, anima mia, come Pilato condannò a morte di croce il nostro innocentissimo Gesù, e come egli volentieri si sottomise a quella condanna, acciocchè tu fossi liberata dall'eterna dannazione. |
A069000468 |
Ah Gesù! vi ringrazio di tanta carità, {268 [276]} e vi supplico di scancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatto degno di godere l'eterna vita. |
A069000485 |
Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè viva e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte. |
A069000525 |
Questa duodecima Stazione ci rappresenta la morte di Gesù in croce. |
A069000527 |
Così risolvo: mi assista la vostra grazia per li meriti della vostra morte. |
A069000531 |
Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù, ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua Divina grazia. |
A069000544 |
La fede e la speranza cessano bensì dopo morte, ma la carità continua, e viene dalla morte perfezionata (I ai Cor. XVIII, 8). |
A069000544 |
La religione ci conduce in ispirito nella società delle anime gloriose, cui la morte ha bensì separate dalla nostra dimora, la terra, ma non dalla Chiesa, il cui regno è eterno. |
A069000544 |
Qual consolante pensiero che il vincolo dell'unione tra i giusti non venga rotto dalla morte, ma duri nell'eternità, dove nè tempo, nè vicenda alcuna potrà più scioglierlo! Qual consolante pensiero che ai piè del trono di Dio abbiamo anime, la cui benevolenza è tanto grande quanto invariabile, le quali pigliano parte ai nostri bisogni, alle nostre preghiere, e procurano di ottenere anche a noi, eredi come essi del paradiso, la medesima felicità, che essi già godono!. |
A069000547 |
Io vi saluto, o madre, modello della più esimia purità, e di ogni virtù celeste! aiutatemi ad imitarvi, e non abbandonatemi nè in vita nè in morte. |
A069000555 |
E quando poi arriverò al tempo della mia morte, o Maria speranza mia, aiutatemi in quelle grandi angustie, nelle quali mi ho da trovare; confortatemi a non disperare alla vista delle mie colpe, che mi porrà innanzi il demonio. |
A069000555 |
O Maria SS. Madre di bontà, e di misericordia, considerando i miei peccati, e pensando al momento della mia morte {301 [309]} tremo, e mi confondo. |
A069000555 |
Se al presente così mi tormenta il rimorso de' peccati commessi, l'incertezza del perdono, il pericolo di ricadere, e il rigore della divina giustizia, che ne sarà allora di me? Ah! Signora mia, prima che giunga la mia morte, impetratemi un gran dolore de' miei peccati, una vera emenda, e fedeltà a Dio nella vita, che mi resta. |
A069000560 |
Proteggetemi dunque, Madre mia, e ottenetemi il perdono de' miei peccati, l'amore a Gesù, la santa perseveranza, {308 [316]} la buona morte, e finalmente il Paradiso, È vero, che non merito queste grazie, ma se voi le chiedete per me al Signore, io le otterrò. |
A069000575 |
Dio di bontà che il cuor santo ed immacolato di Maria riempiste dei medesimi sentimenti di misericordia, e di tenerezza per noi, di cui il cuore del vostro e suo Gesù è sempre mai penetrato, concedete a tutti quelli che questo cuore verginale onorano di conservare sino alla morte una perfetta conformità di sentimenti e d'inclinazioni col sacro cuore di Gesù Cristo, che regna con Voi e collo Spirito Santo ne' secoli de' secoli. |
A069000576 |
O Signora e Madre mia, Maria Santissima, pieno di fiducia in voi, oggi e per sempre e nell'ora della mia morte, io mi metto sotto la vostra singolare custodia, e come in seno alla vostra misericordia, raccomando l'anima mia e il corpo mio. |
A069000577 |
Siate il nostro soccorso nei bisogni, il nostro sollievo nelle afflizioni, il nostro conforto nelle tentazioni, il nostro rifugio nelle persecuzioni, il nostro {320 [328]} aiuto in tutti i pericoli, ma specialmente negli ultimi combattimenti della nostra vita in punto di morte, quando tutto l'inferno si scatenerà contro di noi per rapire le nostre anime, in quel formidabile terribile momento, da cui dipende la nostra eternità. |
A069000580 |
I. O gran Madre di Dio, Maria Santissima, che dall'Eterno Padre foste elevata in trono di gloria sopra tutti gli Angeli, e sopra tutti i Santi del cielo, onorata di autorità e potere sovrano, vi supplico a difendermi colla {322 [330]} vostra autorità dal nemico infernale nel punto della mia morte, sicchè per mezzo della vostra sovrana assistenza io passi a godere della vostra gloria in Paradiso. |
A069000581 |
II. O grande Vergine, e regina del cielo, Maria, che foste illustrata dal vostro divin Figlio con somma luce di sapienza divina, vi supplico a volermi assistere nell'ora della mia morte, e con un raggio della vostra celeste assistenza dissipare le tenebre della mia mente, e ravvivare nel mio cuore il lume ed il fervore della santa fede. |
A069000582 |
III. O purissima Vergine e degnissima Madre di Dio Maria Santissima, che dallo Spirito Santo foste arricchita con pienezza di grazia e di amor divino, rendendovi la più degna ed amabile fra tutte le creature, vi supplico della vostra efficacissima assistenza nell'ora della mia morte. |
A069000584 |
Sì, voi sarete sempre, o Maria, e la nostra cara Madre, e la nostra augusta Regina, mentre noi ci faremo un grato dovere di esservi sino alla morte e fedelissimi sudditi e ossequiosissimi figliuoli. |
A069000656 |
E siccome recitandola si pensa a uno dei misteri principali della vita, morte e gloria di Gesù e di Maria, così prima di cominciare le decine si ricorda il mistero da meditare. |
A069000666 |
Si avverta parimenti che per conseguire tali indulgenze si richiede che nel recitare il s. Rosario si vada riflettendo ai Misteri della Nascita, Passione, Morte, Risurrezione di nostro Signor Gesù Cristo. |
A069000685 |
Nel quarto si contempla come Gesù Cristo condannato a morte, per sua maggior ignominia e dolore, fu obbligato a portare sopra le spalle il pesante legno della croce sino al monte Calvario. |
A069000687 |
Nel primo mistero glorioso si contempla come il nostro Signore Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua passione e morte risuscitò trionfante e glorioso per non mai più morire. |
A069000695 |
Cristiano mio, questo mese di fiori non sia per noi il mese delle contaminazioni e delle opere morte, non sia il mese della vanità, della dissipazione, della tiepidezza, del peccato; ma sia per {366 [374]} ogni parte mese di Maria. |
A069000714 |
Nulla maggiormente inquieta l'uomo, quanto una coscienza agitata, e il pensiero di essere colpevole agli occhi di Dio, e al suo tribunale dopo morte doversi aspettare una severa sentenza. |
A069000714 |
Qual cosa vi può essere tanto consolante, quanto il possedere un tale amico, al quale per mio proprio bene debbo scoprire tutto me stesso! quanto l'avere un medico, il quale risani le malattie della mia anima, purchè io abbia buona volontà {380 [388]} di guarire! quanto il trovarmi innanzi ad un luogotenente di Dio, il quale al presente mi guida al trono della misericordia, affinchè dopo morte io non venga condannato al tribunale della divina giustizia. |
A069000731 |
A Davide il profeta Natan aveva detto a nome di Dio: « il Signore ti ha perdonato il tuo peccato, » (2 dei Re XII) e tuttavia in pena di questo peccato dovette ancora sopportare dei gravi castighi, fra' quali la morte del figlio, la ribellione del figliuolo Assalonne. |
A069000775 |
Desiderando la morte od altro male al nostro prossimo conservando deliberatamente nel cuore avversioni, antipatie, odio contro qualcheduno - desiderando di vendicarsi, provando dispiacere del bene altrui, e godendo delle altrui disgrazie. |
A069000803 |
Sebbene io meriti la vostra indegnazione, sono però sempre opera delle vostre mani, il quale a voi ricorro, Dio e Padre misericordioso, che giuraste di non voler la morte del peccatore, ma che si converta e viva. |
A069000809 |
Voi non volete la morte del peccatore, ma la sua conversione, affinchè egli viva eternamente. |
A069000811 |
Gesù Cristo, Signor nostro, si umiliò e si fece ubbidiente sino alla morte, e morte di croce; ed io misera Creatura, polvere {430 [438]} e cenere, che tante volte mi sono meritato l'inferno, oso insuperbirmi? Signore, abbiate pietà di me. |
A069000826 |
Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno. |
A069000830 |
Oh! quali caste gioie non proveranno mai queste anime al punto di morte! {451 [459]} Solite a far sempre sante comunioni riceveranno allora con trasporto di amore il celeste loro Sposo, e nei suoi dolcissimi amplessi scioglierannosi dalle catene di questo corpo per volarsene al regno della beatitudine. |
A069000848 |
Mio Dio, io vi offro il santo sacrifizio della Messa e la comunione che intendo di fare, per obbedire al precetto, e soddisfare al desiderio della santa Chiesa nostra madre; per rendervi il culto di adorazione a Voi solo dovuto; per consacrarvi tutti i pensieri, parole, azioni della {468 [476]} mia vita; per riconoscervi come mio primo principio ed ultimo fine, il mio sommo bene; pregarvi di stabilire in me il vostro regno, di applicarmi i meriti della vostra passione e morte, di perdonarmi tutti i peccati. |
A069000892 |
Nell'ora della mia morte chiamatemi, e fate che io venga presso di voi; onde coi santi e cogli angeli vi lodi per tutti i secoli. |
A069000893 |
Concedetemi una vita che tutta sia vostra, ed una morte quieta e tranquilla, che sia principio della vita eterna e beata, la quale in virtù di questo Sacramento aspetto, e chiedo da Voi, eterno mio Dio. |
A069000939 |
Recitiamo poscia le preghiere per ottenere da Dio la grazia di fare una buona morte, come qui appresso. |
A069000940 |
Qual rincrescimento proveremo al punto di morte, se avremo trascurato un tale esercizio, o se non ne abbiamo ricavato alcun profitto! {516 [524]}. |
A069000948 |
Ma Adamo si fa reo di peccato; e tosto viene spogliato delle grazie divine, cacciato dal paradiso, assoggettato alla {520 [528]} morte, in un mare di miserie sobbissando se stesso e tutti i suoi discendenti. |
A069000949 |
Vedi, mi dic'egli dall'alto della croce, vedi il mio capo coronato di spine, il mio corpo piagato, e tinto del proprio sangue, chiusi gli occhi miei, scomposte le mie membra, la mia Umanità soggetta alla morte più dolorosa; sono i tuoi peccati, che mi hanno ridotto a questo stato d'ignominia e di dolore. |
A069000951 |
Io mi considererò come oppresso da mille ferite, che mi darebbero la morte, se non ne prevenissi le conseguenze. |
A069000968 |
Una sola umiliazione sua avrebbe potuto riparare a qualsiasi oltraggio che noi avessimo recato alla maestà divina colla nostra superbia; ma Egli ha voluto scegliere e soffrire una morte la più vergognosa. |
A069000978 |
Penetriamoci bene di questa verità: Colui che non ama Dio e il prossimo è in uno stato di morte spirituale. |
A069000982 |
Intanto noi ci addormentiamo sopra un'obbligazione di tale importanza... ma alla morte quale spaventoso svegliarsi! al tribunal di Dio quale tremenda sentenza!. |
A069000986 |
E voi, da me invocata al punto della mia morte, venite, o Maria, mia tenera madre, presso al mio {537 [545]} letto per consolare, fortificare l'anima mia, e fare del giorno della mia morte il giorno del mio trionfo. |
A069000987 |
Pensiamo sovente alla morte. |
A069000988 |
Facciamo una lettura sulla morte, o sopra l'ultimo fine dell'uomo; poscia andiamo a prender riposo col pensiero che il domani potrebbe forse essere l'ultimo della nostra vita. |
A069000992 |
Avrò io tempo di prepararmi alla morte? Io non lo so; questo unicamente io so, che molti muoiono quando meno se lo aspettano. |
A069000993 |
Se io dovessi morire in questo momento, sarei disposto a comparire al tribunale di Dio? La mia coscienza è essa tranquilla? Non ho nulla da rimproverarmi riguardo alle mie passate confessioni e comunioni, e all'adempimento dei miei doveri? Che imprudenza vivere in uno stato in cui non vorrei morire! Se dovessi oggi comparire dinanzi al Dio delle giustizie e delle vendette, come vorrei io esser vissuto? come vorrei essermi regolato in questo e in quell'altro affare? Ascolta, anima mia, il consiglio della morte, che non ti ingannerà. |
A069000995 |
Figlio ribelle, io merito mille volte la morte; io l'accetto in espiazione delle mie ingratitudini, ed in unione alla morte del mio Salvatore. |
A069000995 |
Sovrano padrone della vita e della morte, o Dio, che per punire il peccato decretaste che tutti gli uomini fossero soggetti alla morte, eccomi umilmente prostrato ai piedi vostri, e rassegnato a sottopormi alla legge della vostra giustizia. |
A069001000 |
Datemi la finale perseveranza, concedetemi la grazia di ricevere l'assoluzione sacramentale all'ora della mia morte e di guadagnare tutte le indulgenze che mi potranno essere applicate. |
A069001000 |
Speriamo ancora in Maria, nostra cara Madre, la quale sovente abbiamo invocata e pregata di assisterci al punto della morte. |
A069001004 |
Il fruito di questo esercizio deve essere un religioso distacco dalle terrene cose, che nella morte dovremo abbandonare; deve essere l'accrescimento nell'amor di Dio, e l'orrore e la fuga di quanto può a lui dispiacere; un vero desiderio di lavorare alla nostra santificazione coll'esercizio delle virtù proprie dell'età e del nostro stato, la pratica costante delle opere buone. |
A069001008 |
Quando i miei occhi offuscati e stravolti dall'orror della morte imminente fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso Gesù, ecc. |
A069001010 |
Quando le mie guance pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso Gesù, ecc. |
A069001013 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso Gesù, ecc. |
A069001016 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, ecc. |
A069001020 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A069001023 |
Iddio fece bensì per mezzo del profeta Natan annunziare a Davide il perdono del commesso adulterio ed omicidio; ma ciò non di meno Davide dovette sottomettersi a pene temporali molto sensibili, come la morte del suo caro figliuolo. |
A069001026 |
Cosicchè tutto il valor soddisfattorio delle sue opere, de' suoi patimenti e della sua morte va tutto a nostro profitto. |
A069001026 |
Imperocchè egli essendo vero Dio e vero uomo, colla sua passione e colla sua morte presentò al Padre suo una soddisfazione di valore infinito; mentre essendo innocentissimo non aveva bisogno di soddisfare alla divina giustizia per se, ma solo per noi, che siamo peccatori. |
A069001032 |
E questo praticavasi così universalmente nella Chiesa, che i pubblici penitenti, quelli specialmente che nelle persecuzioni avevano prevaricato, quando sapevano che qualche martire stava per essere condotto alla morte, a lui si presentavano supplicandolo che volesse loro far parte dei suoi patimenti. |
A069001033 |
La ragione è che fino a tanto che siamo su questa terra, siamo in tempo a meritare presso Iddio e dopo morte non siamo più capaci di meritare. |
A069001043 |
Oh! quanto ti troverai contento al punto della morte, se tu in vita ti sarai esercitato in opere di carità così eccellenti! Quelle anime da te suffragate verranno ad assisterti in quell'istante tremendo, ti proteggeranno contro i tuoi nemici, e l'anima tua accompagneranno al regno della gloria. |
A069001049 |
I santi ci hanno insegnato a volgere frequentemente gli occhi sovra oggetti di pietà, baciarli con grande rispetto, metterci sotto la loro protezione in tempo specialmente delle tentazioni, e all'approssimarsi della morte. |
A069001051 |
Vi è pure indulgenza plenaria in punto di morte per tutti quelli, che possederanno uno degli oggetti sovraccennati, purchè raccomandino divotamente a Dio la loro anima, siano disposti a ricevere la morte con rassegnazione, si confessino con pentimento dei propri peccati, e facciano la comunione, e qualora non potessero nè confessarsi, nè comunicarsi facciano almeno un atto di contrizione, invocando il nome di Gesù colla bocca o almeno col cuore, se hanno perduto la parola. |
A069001057 |
6° Indulgenza di cento giorni per ciascuna delle seguenti opere di pietà: recitar l' Angelus al suono della campana al mattino, a mezzodì, alla sera, e se non si sa, dire un Pater ed Ave; recitare al venerdì tre Pater ed Ave, pensando alla morte del Salvatore; dopo aver fatto l'esame di coscienza con vero pentimento dei propri peccati e ferma risoluzione di emendarsi, recitare tre Pater ed Ave in onore della ss. Trinità, o cinque Pater ed Ave alle cinque piaghe di Gesù Cristo. |
A069001066 |
4° Rifletti come la penserai al punto di morte. |
A069001070 |
Non meno la esalta s. Atanasio quando dice: « La verginità è un tesoro inesauribile, una margarita preziosa, il tempio di Dio e l'abitazione dello Spirito Santo: essa è la vincitrice della morte, la vita degli Angeli, la corona degli eletti. |
A069001074 |
O mio Gesù, Voi avete col sangue vostro lavata l'anima mia, ed io avrò l'ardire di macchiarla così facilmente? Voi pendete dalla croce tutto piagato, ed io attenderò a soddisfare questo corpo, seguitando le mie cattive inclinazioni? Io sono proprietà vostra così preziosa, e mi abbandonerò di nuovo al peccato, dal quale mi avete riscattato colla morte vostra? Ah! no giammai, Gesù, sposo diletto dell'anima mia. |
A069001091 |
Vittoria {602 [610]} nella giovinezza, da tanti nemici ora più che mai insidiata; vittoria nell'età più avanzata, vittoria in vita, vittoria in morte, dopo della quale, qual forte soldato di Gesù Cristo sarà in Cielo coronato di gloria immortale. |
A069001093 |
O Spirito divino, a tutti questi aggiungete il dono delle lagrime, affinchè io pianga le mie colpe passate, l'amore alla mortificazione per soddisfare alla vostra divina giustizia, la regina di tutte le grazie, la perseveranza finale, affinchè io viva santamente e muoia di una morte preziosa nel Nostro Signore Gesù Cristo. |
A069001103 |
Quale non sarebbe la mia sventura, e il mio delitto se per una vile condiscendenza verso i miei figli, io li lasciassi frequentare cattive compagnie, vivere a loro piacere, allontanarsi dai santi Sacramenti, e se la mia stessa condotta fosse {617 [625]} per essi occasion di scandalo, e di peccato! Quale terribile sentenza non fulminereste Voi sopra di me al gran dì del giudizio! O Dio mio, possa io al letto di morte, gettando un ultimo sguardo di tenerezza sopra i figli miei piangenti a me d'intorno, pronunziare con fiducia queste consolanti parole: Padre mio, io vi ho glorificato sulla terra; ho fatto conoscere il nome vostro ai figli, che mi avete concesso, vegliando sulla loro fede in questo secolo d'incredulità, preservandoli dalla corruzione del mondo. |
A069001104 |
Gesù Salvatore e Redentore degli uomini, il quale avete restituito ad una madre desolata l'unico figlio, di cui ella inconsolabilmente piangeva la morte, e che nella parabola del padre del figliuol prodigo, avete manifestato la vostra misericordia pei figli che sono fuori dalla retta via; ricordatevi ora del mio che si trova sul sentiero della perdizione. |
A069001112 |
Fate al contrario che io crescendo ogni giorno in virtù e in pietà, pieno del vostro timore, vi serva d'ora innanzi di tutto cuore; e così meritarmi una santa morte, e l'ineffabile felicità di godervi e di possedervi per tutti i secoli. |
A069001114 |
La morte mi ha rapito, ahimè! così presto il mio buon padre, la mia tenera madre! si le guide della mia infanzia mi hanno abbandonato. |
A069001117 |
Sì, voi mi date ancor tempo per rimediare al passato, mettere in ordine le cose di mia coscienza, di lavare l'anima mia, di amarvi ancora prima che mi sopravvenga la morte. |
A069001131 |
Voi solo siete il sovrano padrone della vita e della morte. |
A069001133 |
Fate che la morte che così sovente ho avanti gli occhi mi richiami di continuo alla memoria l'ora tremenda, in cui dovrò separarmi da questo corpo. |
A069001136 |
Colla dolce testimonianza che mi renderà la coscienza, che io sia in grazia vostra, non paventerò nè anche in fronte alla morte, e se la volontà vostra sempre adorabile, disporrà della mia vita in giorno di battaglia, io morrò pieno di speranza di ottenere dalla vostra misericordia la corona immortale degli eletti, corona che io ambisco più di tutti gli allori della terra. |
A069001141 |
Grande s. Giuseppe, il quale avete consacrata la vostra vita al lavoro, siate il mio modello e protettore, e specialmente ottenetemi al fine de' giorni miei, una santa morte, e la felice eternità. |
A069001159 |
Ve ne prego pei meriti infiniti della vostra dolorosissima passione e morte, e per l'intercessione della vostra divina Madre Maria, alla quale ora e sempre mi raccomando e mi raccomanderò di cuore. |
A069001160 |
Date ai nostri benefattori viventi il centuplo in questa vita; concedete loro quella pace che il mondo dar non può, tenete da loro lontana ogni sventura, spandete le vostre benedizioni sulle loro persone, sulle loro campagne, sopra tutti i loro beni; ma specialmente donate loro la vostra amicizia, tesoro più prezioso che esser vi possa; fateli perseverare nel vostro amore sino alla morte, affinchè abbiano la bella sorte di giungere al possesso di quella gloria che pur prometteste a chi avesse fatto del bene a qualcheduno dei vostri anche minimi servi. |
A069001168 |
Divin Salvatore delle anime nostre, che sedete alla destra di Dio Padre per far le parti di nostro avvocato, a voi specialmente ci rivolgiamo nelle presenti calamità, e col cuore contrito ed umiliato, coi più alti clamori e coi più dolenti sospiri vi supplichiamo ad offerire a Dio, vostro Padre, la vostra croce, le vostre piaghe, il vostro sangue, la vostra morte per placare l'offesa sua Maestà ed ottenere a noi tutti perdono, riconciliazione, salute ed ogni bene. |
A069001175 |
Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: segnateci col sangue dell'Agnello {671 [679]} immacolato Cristo Gesù, come segnaste il vostro popolo d'Israele per liberarlo dalla morte; e voi, Madre di misericordia Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo. |
A069001179 |
Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: voi non volete la morte del peccatore, ma che si converta e viva: dateci per la vostra misericordia spazio di penitenza, onde ravveduti e pentiti dei nostri peccati, cagione di ogni male, viviamo nella santa fede, speranza, carità e pace del nostro Signor Gesù Cristo; e voi rifugio dei peccatori, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo. |
A069001185 |
Ecco pertanto, o Signore, che in onta del nome vostro l'Inferno si riempie di queste anime! Rammentatevi che il Figlio vostro Gesù ha incontrato per esse la morte la più crudele. |
A069001204 |
Ah! noi infelici, o cari cattolici, {685 [693]} se ci lasciam spegnere questa fiaccola; per noi saranno tenebre in questa vita, tenebre alla morte, tenebre per tutti i secoli. |
A069001210 |
Io ti assicuro che al punto della morte desidererai di non avere mai posto piede in quei luoghi. |
A069001212 |
Egli fa vedere il gran male che è questo divertimento e di quanti delitti sia cagione un ballo immodesto, col metterci sotto gli occhi la tragica morte di s. Giovanni Battista, fatto decapitare a richiesta di una ballerina: praemium saltatricis mors est prophetae. |
A069001218 |
Miratela che si beffa di voi, e vi chiama al suo ballo, dove i gemiti dei vostri congiunti faranno le veci di musica, e nel quale voi farete un sol passo dalla vita alla morte. |
A069001218 |
Oimè! finchè stavate colà, è passato il tempo, si è avvicinata la morte. |
A069001365 |
Omnipotens sempiterne Deus, qui gloriosae Virginis Matris Mariae corpus et animam, ut dignum filii tui habitaculum effici mereretur, Spiritu Sancto cooperante, praeparasti, da, ut cuius commemoratione laetamur, eius pia intercessione ab instantibus malis et a morte perpetua liberemur. |
A069001454 |
Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: quando coeli movendi sunt et terra. |
A069001456 |
Libera me, Domine, de morte aeterna in die illa tremenda, quando coeli movendi sunt, et terra. |
A069001548 |
Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam. |
A069001663 |
2° Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
A069001663 |
Al contrario le storie sono ripiene di fatti di uomini, i quali in punto di morte rinunciarono alle credenze eretiche per morire nel seno della {752 [760]} santa Romana Chiesa. |
A069001663 |
Molti e luminosi fatti riguardanti a distinti personaggi, che in vita ed in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella Cattolica religione, si possono leggere nelle opere: Storia del Giacobinismo dell'abbate Barruel. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000006 |
Tra le cure principali e più gravi che spettano al Ministero apostolico del sommo Pontefice, giocondissima è quella di decretare solennemente l'onore de' santi e il culto pubblico nella Chiesa agli illustri eroi della religione cristiana, la cui morte è stata preziosa nel cospetto del Signore. |
A070000019 |
A questo computo di anni, pel quale vien fissato il martirio degli apostoli a quel tempo, corrispondono i venticinque anni e quasi due mesi nei quali s. Pietro tenne la Cattedra episcopale in Roma; numero di anni che fu sempre riconosciuto da tutta l'antichità, e che sarebbe oltrepassato o diminuito se si volesse riportare ad altro anno la morte di lui. |
A070000019 |
Di fatto s. Girolamo infaticabile indagatore e conoscitore delle cose sacre dà la notizia che s. Pietro e s. Paolo furono martirizzati due anni dopo la morte di Seneca maestro di Nerone. |
A070000020 |
Ma dopo che Simon mago cadde dall'alto per le preghiere di s. Pietro, Nerone sebben assente di {XIV [14]} Roma per mezzo di chi governava la città cercò pretesto di perdere l'Apostolo, e diede l'ordine di catturarlo insieme con s. Paolo, per sentenziarli in seguito a morte. |
A070000053 |
Con questo proposito adunque manifestò a s. Pietro ed a tutti i suoi discepoli la lunga serie de' suoi patimenti e la morte obbrobriosa, che gli Ebrei dovevano {24 [40]} fargli soffrire in Gerusalemme. |
A070000056 |
Gesù comandò loro di non manifestare ad alcuno {27 [43]} quella visione se non dopo la sua morte e risurrezione. |
A070000080 |
Olà, gli disse, tu sembri un compagno del Nazareno, non è vero? - L'Apostolo nel vedersi scoperto in faccia a tanta gentaglia rimase atterrito, e temendo per se la prigione e forse anche la morte, affannato per la vista {46 [62]} degli sgherri, che tutti gli avevano l'occhio addosso e attendevano la sua risposta, perduto ogni coraggio rispose: Donna, ti sbagli; io non son di quelli, nemmeno conosco quel Gesù di cui tu parli. |
A070000083 |
Questa occhiata di Cristo fu un atto muto, ma un colpo di grazia che a guisa di strale {48 [64]} acutissimo lo andò a ferire nel cuore, non per dargli la morte ma per restituirgli la vita. |
A070000084 |
Di questa caduta Pietro portò rimorso tutta la vita e si può dire che da quell'ora fino alla morte non fece che piangere il suo peccato facendone aspra penitenza. |
A070000085 |
Ma dopo la morte del Salvatore il buon Pietro tutto {50 [66]} umiliato pel modo indegno con cui aveva corrisposto al grande amore di Gesù pensava continuamente a lui, oppresso dal più amaro dolore e pentimento. |
A070000086 |
Perciocchè non avevano ancora ben potuto comprendere la promessa del Redentore, quando disse che sarebbe risorto tre giorni dopo la sua morte. |
A070000098 |
Colle quali parole, dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio. |
A070000112 |
Dio per altro lo ha risuscitato da morte, siccome aveva predetto il profeta Davidde con queste parole: Tu non mi lascierai nel sepolcro, nè permetterai che il tuo Santo provi la corruzione. |
A070000112 |
Voi faceste morire quell'uomo per mano degli empi, e così senza saperlo serviste ai decreti di Dio, che voleva salvare il mondo colla sua morte. |
A070000113 |
Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo testimoni; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A070000120 |
Ma Dio lo ha risuscitato da morte e noi ne siamo testimoni {76 [92]} che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A070000120 |
Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire. |
A070000121 |
Egli parlava del Redentore, di quel Gesù figliuolo di Dio discendente da Àbramo, quel Gesù che Dio risuscitò da morte, e che a noi comanda di predicarvi la sua parola prima che la predichiamo ad ogni altro popolo, portandovi per mezzo nostro la promessa benedizione, acciochè {78 [94]} vi convertiate de' vostri peccati ed abbiate la vita eterna. |
A070000125 |
Se in questo giorno veniamo {80 [96]} accusati e ci formano un processo per un'opera ben fatta, quale è la guarigione di quell'infermo, sappiate tutti, e lo sappia tutto il popolo d'Israele, che costui, il quale vedete qui alla vostra presenza sano e salvo, ha ottenuto la sanità nel nome del Signore Gesù Nazareno; quel medesimo che voi metteste in croce, e che Iddio ha fatto risorgere da morte a vita. |
A070000141 |
Sembra che vogliate versare sopra di noi la morte di quell'uomo e farci odiare da tutta la gente come colpevoli di quel sangue. |
A070000142 |
» Quivi Pietro ripetè quello che altre volte aveva detto intorno alla vita, passione e morte del Salvatore; conchiudendo sempre che {92 [108]} loro era impossibile di tacere quelle cose che secondo gli ordini ricevuti da Dio dovevano predicare. |
A070000146 |
La morte di santo Stefano fu il principio di una grande persecuzione suscitata dagli Ebrei contro a tutti i seguaci di Gesù Cristo. |
A070000155 |
Sappi per altro che egli morì in croce di sua volontà, perchè colla sua morte voleva dare la vita a tutti gli uomini facendo pace fra il suo Eterno padre e il genere umano. |
A070000164 |
Intesa la morte di quella virtuosa discepola di G. C. e il desiderio che andasse colà per farla risuscitare, Pietro parti tosto con loro. |
A070000180 |
Il suo stesso accusatore, commosso da tanta costanza, rinunziò al giudaismo e si dichiarò pubblicamente cristiano, e come tale venne eziandio condannato a morte. |
A070000182 |
Erode, vedendo che la morte di s. Giacomo era piaciuta ai Giudei, pensò di procacciar loro un più dolce spettacolo col far imprigionare s. Pietro, per poi lasciarlo in balìa del loro cieco furore. |
A070000182 |
Una tal morte contristò molto i fedeli, ma rallegrò al sommo i Giudei, i quali colla morte dei capi della religione si pensavano di mandare a fine la religione medesima. |
A070000184 |
Era già la notte precedente al giorno fissato per la morte di Pietro. |
A070000189 |
Allora sdegnato fece fare un processo ai soldati e li fece tutti condurre a morte, forse per sospetto di negligenza o d'infedeltà, avendo trovate aperte le porte della prigione. |
A070000194 |
Tutte queste difficoltà anzichè arrestare lo zelo del principe degli Apostoli lo accesero maggiormente di desiderio di liberare quella miserabile città dalle tenebre di morte. |
A070000195 |
Pilato ne mandò relazione all'imperatore Tiberio, il quale commosso al leggere la santa vita e la morte gloriosa del Salvatore aveva divisato di annoverarlo fra gli Dei Romani. |
A070000215 |
Nella sua crudeltà Nerone aveva fatto mettere a morte un virtuoso filosofo di nome Seneca, che era stato suo maestro. |
A070000216 |
Pieno di boria e spinto dallo spirito, maligno Simone accettò pazzamente la prova, e persuaso di vincere propose la seguente condizione: Se Pietro fa egli risuscitare il morto, io sarò condannato a morte; ma se io darò vita a questo cadavere, Pietro la paghi colla testa. |
A070000220 |
Al comando di questa voce, cui la morte era avvezza ad ubbidire, lo spirito tornò prontamente a vivificare quel {153 [169]} freddo corpo; e perchè non sembrasse un'illusione, si alzò in piedi, parlò, camminò e gli fu fatto prender cibo. |
A070000221 |
Rimaneva ora che il Mago fosse condannato a morte, e già una turba di popolo era pronta ad opprimerlo sotto un nembo di pietre, se l'Apostolo, mosso a pietà di lui, non avesse dimandato che fosse lasciato in vita, dicendo essere per lui castigo assai grande la vergogna che aveva provato. |
A070000225 |
Pietro, dice, s. Massimo, pregò {158 [174]} il Signore di liberarlo dalla morte sia per far conoscere a Simone la debolezza de' suoi demonii, sia perchè confessando lo potenza di G. C. implorasse da lui il perdono delle sue colpe. |
A070000228 |
Allora, diceva, si vedranno gli uni mangiare i corpi degli altri e consumarsi a vicenda, finchè venuti in preda a' vostri nemici vedrete sotto gli occhi vostri straziare crudelmente le vostre mogli, le vostre figlie, e i vostri fanciulli percossi e messi a morte sopra le pietre; le medesime nostre contrade saranno dal ferro e dal fuoco ridotte in desolazione e rovina. |
A070000228 |
In mezzo al furore di quella persecuzione Pietro era indefesso nell'animare i fedeli ad essere costanti nella fede fino alla morte, e nel convertire nuovi gentili, sicchè il sangue dei martiri ben lungi dall'atterrire i cristiani e diminuirne il numero, era un seme fecondo che ogni giorno li moltiplicava. |
A070000228 |
Tali mali verranno sopra di voi, o figliuoli di Giacobbe, perchè avete fatto festa sopra la morte del figliuolo di Dio, ed or ricusate di credere in lui. |
A070000229 |
I fedeli considerando la perdita, che avrebbero fatta colla morte di lui, studiavano ogni mezzo per {162 [178]} impedire che egli cadesse nelle mani dei persecutori. |
A070000229 |
Ma saputosi da ministri della persecuzione che si sarebbero affaticati inutilmente se non toglievano di mezzo il Capo dei cristiani, si volsero contro di lui per cercarlo e metterlo a morte. |
A070000232 |
Nel timore pertanto di cadere da un momento all'altro nelle mani dei persecutori e che in quei calamitosi momenti la Chiesa rimanesse priva del suo supremo pastore, pensò di nominare alcuni dei vescovi più zelanti affinchè uno di loro sottentrasse nel Pontificato dopo sua morte. |
A070000237 |
Finalmente era giunto il momento in cui si dovevano compiere le predizioni fatte da Gesù Cristo intorno alla morte del suo Apostolo. |
A070000239 |
I ministri dell'imperatore tentarono più volte di vincere la costanza del s. Apostolo, ma tornando inutile ogni loro sforzo, e per sopra più vedendo che fra le stesse catene non cessava di predicar Gesù Cristo e così accrescere il numero dei cristiani, determinarono di farlo tacere colla morte. |
A070000243 |
Tuttavia s. Pietro giudicava per lui onore troppo grande il fare una morte simile a quella del suo divin Maestro, perciò pregò i suoi crocifissori che per grazia volessero farlo morire col Capo all'ingiù. |
A070000249 |
Appena s. Pietro mandò l'ultimo respiro molti cristiani partirono piangendo la morte del supremo pastore della chiesa. |
A070000250 |
Poco tempo dopo la morte di s. Pietro vennero a Roma alcuni cristiani dall'Oriente, i quali riputando essere per loro un gran tesoro il possedere le reliquie del santo apostolo risolsero di farne acquisto. |
A070000267 |
Tal dubbio peraltro fu da tutti considerato come ridicolo, e svanì colla morte del suo autore. |
A070000274 |
Che più? i medesimi protestanti alquanto celebri in dottrina, come sono il Cave, Ammundo, Pearsonio, Grozio, {196 [212]} Usserio, Biondello, Scaligero, Basnagio, e Newton con moltissimi altri convengono essere un fatto incontestabile la venuta del principe degli Apostoli a Roma e la morte di lui accaduta in questa metropoli dell'universo. |
A070000276 |
Ma tutti questi autori riferiscono con franchezza tal venuta di s. Pietro a Roma, e ne accennano le minute circostanze riguardanti la sua dimora e morte in quella città avvenuta. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000035 |
Il Santo per annunziargli la morte, che una malintesa politica nasconde quanto può agli {24 [238]} occhi dei grandi del secolo, gli disse avvicinandose gli: «Sire, colui che teme Dio si trova bene negli ultimi momenti: Timenti Dominum! bene erit in extremis.» Quest'introduzione non sorprese un re assuefatto a nudrirsi colle più belle massime della Sacra Scrittura, terminando la sentenza tranquillamente rispose: Et in die defunctionis suae benedicetur. |
A073000035 |
Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione de' protestanti e l'elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne fa un onore in vita, e che costa tal fata ben caro in punto di morte. |
A073000036 |
Quel principe il quale vedeva con occhio intrepido approssimarsi l'ultimo suo momento, dimandò al nostro Santo quale era il miglior modo di prepararsi alla morte: {25 [239]} «Sire, rispose Vincenzo, si è d' imitare quello con cui Gesù Cristo si preparò alla propria, e di sottomettersi interamente e perfettamente, come egli fece, alla volontà del Padre celeste.» Non mea voluntas sed tua fiat. |
A073000036 |
Scorgendo dalla sua camera il luogo ove dovevano le sue ceneri dopo la sua morte essere riunite a quelle de' suoi predecessori, disse: Io non uscirò di qui che per andare colà. |
A073000049 |
Appresi io questo da, un gran servo di Dio: trovandosi quell' uomo al letto di morte, mi disse scorgere chiaramente in quell'estremo, che spesse fiate ciò che da taluni riguardavasi come contemplazioni, rapimenti di spirito, estasi, movimenti anagogici come si appellano, unioni deifiche, non erano altro che fumo, e che tutto ciò derivava o da una curiosità ingannatrice, o dagl'impulsi naturali di uno spirito, il quale aveva qualche tendenza al bene; quando in vece una buona azione è il verace contrassegno dell' amore di Dio. |
A073000078 |
Adduceva per ragione, che allorquando le abazie vengono a vacare in caso di morte, si ha la libertà di scegliere delle religiose virtuose, e capaci di mantenere il buon ordine se vi è, e di ristabilirvelo se manca; quando invece col mezzo di queste coadiutrici, una religiosa, che ha poca virtù, succede sovente ad un'allra, che ne aveva poco più. |
A073000088 |
Per {71 [285]} poco fossero stati inseguiti o scoperti non potevano evitar la morte. |
A073000090 |
Il penitente alleggerito da un peso enorme, che l'opprimeva da parecchi anni, trasportato dalla gioia esclamava: «io era dannato se non avessi fatto una confessione generale a causa de' più gravi peccati, de' quali non aveva osato farne la confessione.» Egli dovette questi buoni sentimenti al servo di Dio, e la sua morte edificò molto coloro che ne furono testimoni. |
A073000091 |
Non vi fu alcuno il quale dubitasse, la di lui morte non fosse preziosa agli occhi del Signore. |
A073000093 |
il disgraziato padre ne morì di cordoglio, ma la sua stessa morte rianimò la fede nella sua famiglia. |
A073000101 |
Il protestante si arrese di buona fede, abiurò i suoi errori alla presenza di grande moltitudine, e perseverò fino alla morte nel cattolicismo. |
A073000119 |
Bisognerebbe avere una parte della divozione di quel santo Sacerdote per dare qualche idea di quella eh' egli aveva pel SS. Sacramento dell' amore di un Dio che vuole essere co' suoi, ed esservi fino alla morte. |
A073000127 |
molte delle sue case non avendo altre rendite che quelle stabilite sopra i sussidi, i carri ed altri fondi simili, si veniva a dirgli ch'era stato ritagliato talvolta uno o due quadrimestri, talvolta un' annata intera: veniva a sapere che un podere era stato saccheggiato; inoltre la morte gli mieteva sette od otto de'suoi operai, e ciò ne'paesi ove era difficile ed anche impossibile il sostituirne degli altri. |
A073000138 |
Finalmente diceva, dietro l'insegnamento di Gesù Cristo, che colui che s'innalza sarà abbassato; che la vita del Figlio di Dio non fu che una umiliazione continua, che l'amò sino alla fine, e che dopo la sua morte volle essere rappresentato nella sua Chiesa sotto la figura di un reo attaccalo alla croce: con questo c'insegna anche oggidì, il vizio opposto all'umiltà essere uno {119 [333]} de'più gran mali che si possano concepire, che aggrava gli altri peccati, e rende perverse quelle azioni quali non sarebbero in se stesse corrompendo le migliori e le più sante. |
A073000146 |
Il pensiero della morte è il mezzo più efficace per farci fuggire il male ed animarci al bene. |
A073000179 |
Ciò nondimeno il nostro Santo, comunque sopraccarico fino al giorno che precedè la vigilia della sua morte, le disimpegnò con una precisione ed una presenza di spirito ammirabile. |
A073000181 |
In ciascun giorno degli ultimi anni di sua vita, per disporsi alla morte, recitava le preghiere degli agonizzanti colla raccomandazione dell'anima, e alla sera si metteva in grado di rispondere al Divin Giudice, nel caso che quella notte stessa gli fosse piaciuto di chiamarlo al suo tribunale supremo. |
A073000188 |
A queste infermità abituali se ne aggiunse un'altra, la quale lo tormentò sì crudelmente, che era costretto esclamare con S. Bernardo; «Signore, se trattate cosi i vostri {164 [378]} amici nel tempo stesso della misericordia, che farete mai a' vostri nemici nel tempo che destinate alle vostre vendette?» In meno di quattro mesi la morte gli tolse tre persone ch'erano il sostegno della sua vecchiezza. |
A073000188 |
Tanti colpi sembravano dover bastare alla giustizia di quegli il cui occhio penetrante trova del fieno e della paglia nelle sue più belle opere, e che per effetto di sua misericordia fa espiare durante la vita ciò che la sua severità potrebbe far espiare dopo morte. |
A073000192 |
Gesù mio, ricevete a vostra maggior gloria e a vantaggio mio spirituale tutte quelle pene a cui andrò soggetto prima della mia morte. |
A073000193 |
Il cardinale Mazzarino prendendolo un giorno per la cintura ch'era alquanto lacera: «Vedete, disse al circolo della regina, come il signor Vincenzo vien vestito alla corte, e la bella cintura che porta.» Forse al punto di sua morte questo ricco ministro avrebbe voluto poter cangiare anima e fortuna con quel povero prete. |
A073000198 |
Pensiamo adesso a far buon uso delle ricchezze, altrimenti esse saranno altrettante spine che ci addoloreranno in punto di morte. |
A073000201 |
Conformandosi a regole così giuste, era ben difficile che un uomo dotato d'altronde {177 [391]} di buon senso facesse de'passi falsi; perciò fu sempre riguardato fino alla sua morte come l' uomo il più prudente del suo secolo. |
A073000207 |
Costoro si troveranno altamente delusi in punto di morte. |
A073000214 |
Il Santo aveva concepito ed avrebbe anche eseguito un gran disegno se la morte non l'avesse rapito sì presto. |
A073000215 |
Del resto se volete conoscere i sintomi di una morte vicina, pregate il {189 [403]} medico ed il chirurgo o qualche altra persona ivi presente di rendervi questo servigio: ma, checchè ne succeda, non v' azzardate mai di toccare nè giovinetta, nè donna sotto qualunque siasi pretesto.». |
A073000220 |
Felice di aver fatto dal canto suo quanto da lui dipendeva onde riparare il suo fallo e d'aver sentiti i rimorsi, che d'ordinario si trascurano invita, e sono per lo più causa di disperazione al punto di morte!. |
A073000231 |
Il Santo, temendo che dopo la sua morte i preti della sua congregazione oppressi dal lavoro, e stanchi dalla spesa di tanti ritiri gratuiti, non si rallentassero insensibilmente, si sforzò di premunirli contro a questo genere di tentazione. |
A073000231 |
Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi. |
A073000231 |
Rappresentò loro che la casa nella quale erano radunali serviva altre volte al ritiro dei lebbrosi, e neppur quo di que' che vi erano ammessi guariva; e che attualmente vi si ricevevano delle persone attaccate da una lebbra assai più pericolosa di quella del corpo, o per dir meglio, persone già morte, e per misericordia Divina, un eran numero ricuperava la sanità e la vita; che nostro Signore vi operava ancora ogni giorno per rapporto a'peccatori ciò che aveva fatto con Lazzaro risuscitandolo; ch'essi avevano l'onore d' essere gli strumenti, di cui esso valevasi, per questa grande operazione. |
A073000237 |
Proponiamo in quest'anno di ritirarci a fare gli esercizi spirituali; e qualora le nostre occupazioni nol permettessero spendiamo almeno un giorno onde aggiustare gli affari di nostra coscienza nel modo che desideriamo trovarci in punto di morte. |
A073000251 |
Dal mattino alla sera sembrava dire con S. Paolo: Signore, che volete voi ch'io faccia? e in qual maniera devo io farlo? La malattia e la sanità, la vita o la morte; a libertà e la schiavitù, il guadagno e la perdita, il disprezzo,:Ili obbrobri, tutto gli era uguale, purchè Dio fosse contento. |
A073000266 |
e altri simili disordini che s'insinuano più facilmente nelle campagne; il buon uso della povertà e delle afflizioni, la santificazione delle domeniche e feste, la necessità ed il modo di pregare, di frequentare i Sacramenti, d' assistere al sacrifizio della messa, l'imitazione di nostro Signore, la divozione verso la SS. Vergine, la felicità della perseveranza: in una parola tutto ciò che deve {244 [458]} fare un cristiano per incamminarsi a Dio; tutto ciò che deve evitare per essere felice dopo la sua morte, più di quello lo fu durante la sua vita: ecco l'argomento più ordinario delle prediche. |
A073000272 |
Che risponderemo a Dio, proseguiva il Santo, se per colpa nostra accadesse che qualcheduna di quelle povere anime morisse e si dannasse? Non avrebbe forse ragione di rimproverarci esser noi in qualche modo la causa di sua perdizione per non averla assistita quando era in nostro potere di farlo?E non avremmo forse motivo di temere che Dio ce ne chiedesse conto all'ora di nostra morte? All'opposto se corrispondiamo fedelmente alle obbligazioni a della nostra vocazione, non avrem forse ragion di sperare che Dio aumenterà di giorno in giorno sopra di noi te sue grazie, {249 [463]} benedirà i nostri lavori, e finalmente tutte quelle anime, le quali col mezzo del nostro ministero avran conseguita l'eterna salvezza, renderanno testimonianza a Dio della fedeltà nell' adempimento delle nostre funzioni?». |
A073000274 |
e dalla prima sua missione fino alla morte non cangiò mai. |
A073000274 |
«Ma, replica, qual uomo, al pari di s. Paolo, non bramoso che della morte per essere più presto unito a Gesù Cristo: E che? sarà forse una disgrazia per colui che viaggia in un paese straniero lo accelerare il suo cammino, e lo approssimarsi alla patria? sarà forse una disgrazia per un' anima fedele andare a vedere e possedere il suo Dio?? e finalmente sarà forse una disgrazia per i missionari andare dare più presto a godere la gloria che il Divin Maestro ha loro comprato ce' suoi patimenti e colla stia morte? E che? temeremo forse di veder succedere una cosa che non sapremmo desiderare abbastanza, e che accade sempre troppo tardi? Or quel che dico a' miei preti, lo dico eziandio a quelli che noi sono. |
A073000292 |
Due sono le cose che sogliono turbare in punto di morte; i peccati della vita passata, e il dover comparire davanti al Divin giudice. |
A073000292 |
Per costoro la morte è il peggiore di tutti i mali; è per separarli per sempre dal mondo e trasportarti all'eternità infelice pel loro mal vivere meritata. |
A073000292 |
Se qualche volta Iddio permette che anche le anime buone all'idea di doversi presentar al rigoroso suo tribunale ne rimangano di timore e di spavento {267 [481]} ripiene, Egli stesso corre in loro soccorso, le conforta, le riempie di coraggio, di confidenza, di rassegnazione; la morte di costoro è preziosa negli occhi del Signore: pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum eius. |
A073000292 |
voi spesso vediamo uomini ridersi della morte e burlare chi con opere buone ci si prepara. |
A073000294 |
Il che giudicando foriere di sua morte, per modo di scherzo diceva: il fratello sta aspettando la sorella. |
A073000294 |
Non potendo più celebrare la santa messa continuò a sentirla e fare la comunione tutti i giorni fino alla vigilia ili sua morte, 26 settembre. |
A073000294 |
Tutta la vita di lui fu una continua preparazione alla morte, nulladimeno negli ultimi anni si dispose a questo gran passaggio con maggior fervore. |
A073000296 |
Sparsa la notizia della morte di Vincenzo, udissi risuonare da ogni parte: è morto il Santo. |
A073000297 |
Ecco la morte dei giusti; amati da Dio e dagli uomini, desiderati in terra e glorificati in cielo; muore il giusto; e vuol dire che cessa di fatigare in terra per regnare eternamente con Dio e co' Santi in cielo. |
A073000297 |
Ma bisogna persuaderci che in punto di morte si raccoglie il frutto dei bene operato nel corso della vita: chi avrà ben operato si aspetti una santa morte, principio di una beata eternità; ma guai a chi non vi si {271 [485]} prepara: Que seminaverit homo hæc et metet. |
A073000307 |
Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000039 |
Il Santo per annunziargli la morte, che una malintesa politica nasconde quanto può agli occhi dei grandi del secolo, gli disse avvicinandosegli: "Sire, colui che teme Dio si trova bene negli ultimi momenti: Timenti Dominum bene erit in extremis. |
A074000039 |
Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione dei protestanti e la elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne suol fare una gloria in vita, ma spesso amareggia il cuore in punto di morte. |
A074000040 |
Quel principe, il quale vedeva con occhio intrepido approssimarsi l'ultimo suo momento, dimandò al nostro Santo quale era il miglior modo di prepararsi alla morte: "Sire, rispose Vincenzo, si e d'imitare quello con cui Gesù Cristo si preparò alla propria, e di sottomettersi interamente e perfettamente, come egli fece, alla volonta del Padre celeste. |
A074000040 |
Scorgendo dalla sua camera il luogo ove le sue ceneri dopo la sua morte devono essere riunite a quelle de'suoi predecessori, disse: Io non uscirò di qui che per andare cola. |
A074000053 |
Appresi io questo da un gran servo di Dio: { [38]} trovandosi quell'uomo al letto di morte, mi disse scorgere chiaramente in quell'estremo che spesse fiate ciò che da taluni riguardavasi come contemplazioni, rapimenti di spirito, estasi, movimenti anagogici come si appellano, unioni deifiche, non erano altro che fumo, e che tutto ciò derivava o da una curiosità ingannatrice, o dagl'impulsi naturali di uno spirito, il quale aveva qualche tendenza al bene; quando invece una buona azione e il verace contrassegno dell'amore di Dio. |
A074000077 |
Finalmente diceva, dietro l'insegnamento di G. C, che colui il quale s'innalza sarà abbassato; che la vita del Figlio di Dio non fu che un'umiliazione continua, che l'amò fino alla fine e che dopo la sua morte volle essere rappresentato nella sua Chiesa sotto la figura di un reo attaccato alla croce: con questo c'insegna anche oggidì, il vizio opposto all'umiltà essere uno de'più grandi mali che si possono concepire, che aggrava gli altri peccati, e rende perverse quelle azioni che tali non sarebbero in se stesse corrompendo le migliori e le più sante. |
A074000086 |
Il pensiero della morte e il mezzo più efficace per farci fuggire il male ed animarci al bene. |
A074000114 |
{134 [134]} Ciò nondimeno il nostro Santo, comunque sopraccarico fino al giorno che precede la vigilia della sua morte, lo disimpegnò con una precisione ed una presenza di spirito ammirabile. |
A074000115 |
In ciascun giorno degli ultimi anni di sua vita, per disporsi alla morte, recitava le preghiere degli agonizzanti colla raccomandazione dell'anima, e alla sera si metteva in grado di rispondere al Divin Giudice, nel caso che quella notte stessa gli fosse piaciuto di chiamarlo al suo tribunale supremo. |
A074000124 |
Gesù mio, ricevete a vostra maggior gloria e a vantaggio mio spirittiale tutte quelle pene a cui andrò soggetto prima della mia morte. |
A074000125 |
" Forse al punto di sua morte questo ricco ministro avrebbe voluto poter cangiare anima e fortuna cob quel povero prete. |
A074000131 |
Pensiamo adesso a far buon uso delle ricchezze, altrimenti esse saranno altrettante spine che ci addolorerarino in punto di morte. |
A074000134 |
Conformandosi a regole così giuste, era ben difficile che facesse de'passi falsi; perciò fu sempre riguardato fino alla sua morte come l'uomo il più prudente del suo secolo. |
A074000140 |
Costoro si troveranno altamente delusi in punto di morte. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000011 |
Dal suo Angelo riseppe pure il tempo della sua morte; quando appunto apparsole in un aspetto giocondissimo la condusse in sua compagnia al possesso dei beni celesti. |
A075000014 |
Che se a questi riflessi i cuori degli Apostoli accendevansi a segno, che per nulla avevano i sudori, gli stenti, gli strazii e fin la più spietata morte, purché aiutassero le anime; quali {14[100]} ardori per me non concepirà l'amore angelico del mio Custode, che al riverbero infiammasi dell'amoroso cuor di Maria?. |
A075000042 |
L'Angelo intanto ricondottolo nella sua stanza, disparve, rimanendo quegli fermo ne'suoi sinceri proponimenti fino alla morte. |
A075000044 |
Come le cure che il nostro Angelo ha per noi in vita non tendono ad altro che a procurarci una preziosa {44[130]} morte, così quanto egli scorge più vicina quell'ora, tanto più egli addoppia la sua vigilanza per riuscirvi. |
A075000044 |
Ed è costante osservazione specialmente in anime ben regolate, ed alle voci del loro Angelo più docili, che abbiano un certo presentimento, e come una sicurezza della loro morte già prossima; ond' è che veggonsi allora in maggior ritiro ed in maggior ardore di opere cristiane e pie, per così meglio conchiudere la loro vita. |
A075000045 |
Si oppone allora agli insulti dell'inferno, egli ne rintuzza {46[132]} gli assalti, ne snerva le forze; così rende tranquillo e sicuro il suo cliente tra le stesse amarezze della morte; perchè sa ben egli più d'ogni altro non solo i modi, con cui rattemperare le ambasce mortali, ora con suggerire soavi sentimenti di amorosa rassegnazione; ora con porgere fiducia nelle paterne mani del suo Signore o nelle sue piaghe, e viva brama di godere delle celesti divine bellezze; e per ottenere più vigorosi soccorsi, ne diviene egli stesso intercessore amorevole colle sue preci a Gesù Salvator delle anime, ed a Maria gran Madre e protettrice pietosa de' moribondi. |
A075000050 |
Che se l'anima pei debiti contratti colla divina giustizia deve dopo morte patir alcun tempo le pene del purgatorio, quali premure non si prende, perchè ella ne sia sollevata, e presto liberata? Spesso egli va a visitarla, a consolarla colla speranza che presto debbano finire quelle pene, presto sia per entrare nella celeste Gerusalemme. |
A075000051 |
Amantissimo mio Custode, voi vi degnerete dunque tra gli orrori di quel penoso carcere a me venire, ricercare di me, ed alleggerire i miei affanni coll'amabile vostra presenza e co' vostri dolci conforti, porgendomi il sospirato soccorso de' fedeli ancor militanti su questa terra? Deh fate dunque che io vi possa onorare e ubbidire in vita, per esser poi degno di tanto favore dopo morte in quel luogo di terribile espiazione. |
A075000054 |
Noi quante volte peccammo, ribellandoci a Dio ed al nostro amorevole tutelare per seguire i nostri folli capricci! Iddio allora {57[143]} contro di noi sdegnato, ben con ragione voleva già fulminare la sentenza d'eterna morte. |
A075000060 |
3° Nel primo giorno d'ogni mese, buon per noi, se imitando il divoto costume di tante anime buone, che han premura di lor salute, procureremo di meditare qualche massima eterna, col riflettere seriamente al gran fine per cui fummo da Dio creati, qual sia lo stato di nostra coscienza, se la morte ci cogliesse in tale momento, che sarebbe dell'anima nostra? Accostatevi poscia ai santi Sacramenti, e adoperatevi a tutta possa di scuotere da voi quella polvere, dalla quale per l'umana fragilità, come disse il gran pontefice san {65[151]} Gregorio, è quasi impossibile che anche le anime buone ne vadano libere. |
A075000060 |
Contento sarete in vita, e più ancora lo sarete al punto di morte, cioè quando bramerete d'aver fatto molto più per l'anima vostra, e non avrete più tempo di farlo. |
A075000061 |
Nabucodonosor alla vista di tal prodigio liberò immantinente i tre fanciulli, rese loro grandi onori, e stabilì con legge, che chiunque avesse bestemmiato il loro Dio, fosse reo di morte, perché quello era il vero Dio. |
A075000066 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo, niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia; deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nello angoscie dell'agonia, e l'anima mia si separerà dal corpo, per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da'suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del paradiso. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000002 |
Hanno considerato questo consiglio come un insulto, e credendo che quel sincero galantuomo volesse beffarsi di loro, gli saltarono addosso, lo caricarono d'improperi, gli diedero dei calci, dei pugni, degli schiaffi, gli stracciarono rabbiosamente il codino, lo cacciarono finalmente dalla loro presenza, minacciandogli la morte se lo avessero veduto girare ancora nei loro paesi. |
A076000006 |
Appena s. Pietro mandò l'ultimo respiro, molti cristiani partirono piangendo la morte del supremo pastore della Chiesa. |
A076000007 |
Poco tempo dopo la morte di s. Pietro vennero a Roma alcuni cristiani dall'oriente, i quali riputando essere per loro un gran tesoro il possedere le reliquie del santo apostolo, risolsero di farne acquisto. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000001 |
Dieci miei amici, {3 [3]} di mia età (io ho 40 anni), sani e robusti ne furono vittima: oh! che morte spaventosa fecero mai! Vomiti, dissenteria, granfi alle braccia e alle gambe, mal di capo, oppressione di stomaco, mancanza di respiro... avevano gli occhi affondati, livida la faccia, gemevano, e si dibattevano; insomma in quegl'infelici ho veduto tutto il male che un uomo può patire senza morire. |
A078000057 |
Vorresti forse illuderti da te stesso? Se ti trovassi proprio in punto di morte, diresti anche allora, che hai nulla a rimproverarti? Metti un po' la mano sulla tua coscienza... {116 [30]}. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000002 |
È vero che molti si consolavano dicendo: abbiamo perduto due benefattrici in terra, ma avremo due protettrici in cielo: tuttavia era voce unanime che diceva: Sono morte le madri dei poveri; il mondo diveniva troppo perverso, e non meritava di avere dite Regine tanto buone. |
A079000038 |
Quando poi mi avrai fatta la sepoltura, partiti e ritorna in Piemonte per dare notizia di mia morte a' miei parenti ed amici. |
A079000038 |
Quello poi, che porse il colmo alla mia desolazione, fu la morte del mio padrone. |
A079000047 |
La religione sarà difesa col capo e col sangue de' suoi ministri e de' suoi fedeli; molti prevaricheranno, molti saranno costanti fino alta morte. |
don bosco-il galantuomo pel 1859.html |
A082000007 |
Saravvi forse ancor taluno così temerario da ridersi anche di questa approvazione? A costui io auguro che non abbia ad essere un di coloro cui dice Iddio: Ed io nella vostra morte riderò pur anco. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000014 |
Che utile mi dà la morte dei briganti mentre tanti nostri parenti ed amici lasciarono al par di loro la vita? Potrebbe a taluno recare consolazione se la morte di coloro avesse portata la vita ai nostri, ma la cosa non fu così. |
A085000019 |
Intanto passarono pochi giorni e moriva suo fratello di morte quasi improvvisa; quasi nel tempo stesso il medesimo re alla verde età di 24 anni dopo appena alcuni giorni di violenta malattia cessava di vivere fra gli spasimi. |
A085000019 |
É pure un grande avvenimento la morte del re di Portogallo. |
A085000020 |
Sono eziandio gravi avvenimenti le guerre di America, di Polonia, del Monte Libano, del Montenegro, ma niun fatto ò cosi strepitoso come la morte di Cavour. |
A085000021 |
La sua morte precipitata o impedi di comunicar ad altri i suoi secreti; morendo poi in un tempo inaspettato pose il mondo in costernazione e costringe i buoni e non buoni a dire: qui è la mano del Signore che dà e toglie la vita a chi vuole e quando vuole. |
A085000023 |
Io credo e ne sono persuaso che il mondo non andò nè andrà alla tomba con Cavour; ma intanto colla sua morte si è perduto il bandolo e da allora in qua la matassa politica fu ognora più ingarbugliata. |
A085000030 |
L'anno scorso forò il cervello a molti, che perciò divennero semipazzi, di poi andò a passare per la spina dorsale di un uomo grande e lo rose fino al cervello; questa fu la cagione di sua morte. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Appena seppe della futura morte dell' almanacco, tosto si fece premura di andarla ad annunziare lippis et tonsoribus e tornato in città ne parlò con quanti si avvenne. |
A086000002 |
Queste parole accompagnate da qualche altra osservazione colpirono sino al fondo del cuore il nostro Galantuomo, e dopo un profondissimo sospirone che rintronò per tutta la casa, dai tetti sino alle cantine, ahi dolore! la morte dell' almanacco fu inesorabilmente decretata. |
A086000003 |
Ma questa davvero che l' è marchiana disse, Framassoni, formaggione che ne so io, doveva io portare il codino sino alla morte? E poi dicono che c' è libertà per tutti.... |
A086000016 |
Un anno prima della sua morte egli, il padre Lacordaire, era venuto a Parigi. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000009 |
S'inventò il vapore, il telegrafo, s'inventarono macchine ingegnosissime; si perfezionarono in tutti i modi le armi da guerra, per mandare, in più poco tempo, {11 [477]} un maggior numero di anime all'altro mondo; si tagliò l'istmo di Suez, e si traforarono perfino le montagne! Ma chi fra tanti uomini illustri che furono, e che sono al mondo, può vantarsi d'aver trovato il secreto che liberi gli uomini dalla morte, o che uccidendo le interne furie, diminuisca i rimorsi di coscienza all'ostinato peccatore? Nessuno, nessuno. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000001 |
Per mala sorte ai nostri tempi i cattivi si sono associati per fare il male, e fra questi vediamo anche con dolore tanti poveri disgraziati, già senza denti in bocca, coi capelli bianchi, già col bastone in mano, chini sull'orlo del sepolcro; che invece di procurarsi una, corona, recitare il Rosario, e prepararsi a fare una buona morte, essi vanno dietro a quelli che perseguitano la Chiesa, applaudiscono ai giovani scapestrati, e coloro che dovrebbero piangere, gioiscono al sentire {4 [4]} sparlare del Papa, dei preti, e delle cose di Dio! Per porre un argine a tanto male, al Galantuomo è venuto il pensiero, essere cosa ottima che anche noi ci associassimo, e che vecchi e giovani, ricchi e poveri, negozianti ed artigiani, pescatori e contadini, musici e poeti, tutti senza distinzione ci unissimo di mente e di cuore, e chiamandoci col dolcissimo nome di fratelli ci aiutassimo a vicenda ad allontanare dal peccato l'incauta ed instabile gioventù, incoraggiarla al bene con maniere dolci e caritatevoli, promuovere in tutti l' onore di Dio col consiglio, ma specialmente col buon esempio, pregando ancora per i medesimi nostri persecutori, onde potere più facilmente salvare le nostre e le loro anime. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000019 |
Perciò con un leggiadro apologo ti metto sott'occhi la nullità dei beni di questa terra, e coll'esempio della morte d' un galantuomo ti mostrerò il modo di sprezzare la morte: ben più, di morire ridendo. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000005 |
Il secondo consiglio è che recitiate ogni giorno, come io pratico da un pezzo, questa bella preghiera di S. S. Pio IX, la quale è cosi breve che non vi scomoderà per nulla e vi frutterà intanto cento giorni d' indulgenza da lucrarsi una volta al giorno conceduti dallo stesso Santo Padre il 15 Giugno 1862: {6 [324]} "Signore Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A097000011 |
Ah! noi infelici, o cari cattolici, se ci lasciam spegnere questa fiaccola; per noi saranno tenebre {72 [328]} in questa vita, tenebre alla morte, tenebre per tutti i secoli. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000001 |
Ma qui m'avveggo che se lasciassi libero sfogo al mio cuore non la finirei più; però voglio ancora dirvi che io, povero Galantuomo, ho avuta, non una, ma più volte la incomparabile fortuna di gettarmi ai piedi del grande Pio IX e di riceverne la benedizione; che questa fortuna a vece di mitigare il mio dolore all'annunzio della sua morte, me lo accrebbe a mille doppi, perchè mi pareva di vedermelo dinanzi, tutto bello e candido, raggiante di un {4 [434]} celeste sorriso.... |
A098000003 |
Un altro insigne personaggio la morte inesorabile ci tolse dalla nostra Italia; personaggio grande e ben degno del nostro compianto, il nostro Re Vittorio Emanuele II. Noi Piemontesi, che lo avevamo veduto e conosciuto da vicino, ne piangemmo bendi cuore la perdita, e pregammo per Lui, che passò all'altra vita munito dei conforti di nostra santa Religione e accompagnato dalla benedizione di Pio IX, grande fortuna per Lui e consolazione per noi e pel suo Augusto Figliuolo Umberto divenuto nostro Re, pel quale anche il povero Galantuomo ha pregato e prega che il Signore lo benedica insiem colla sua reale famiglia. |
don bosco-il galantuomo pel 1881.html |
A100000015 |
Trattandosi della causa di Dio, la quale è causa della Società, e causa nostra ancora, causa di vita e di morte per ciascun individuo della grande famiglia cristiana, mi lusingo che riceverete con gusto le mie parole, e colla vostra cooperazione mi allevierete la difficile impresa. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000002 |
Al contrario se i vizi prenderanno possesso di noi in gioventù, {6 [186]} per lo più continueranno in ogni età nostra fino alla morte. |
A105000002 |
Che se Iddio vi concedesse lunga vita, sentite ciò che vi dice: quella strada che un figlio tiene in gioventù, si continua nella vecchiaia fino alla morte. |
A105000002 |
Chi ci assicura di venir vecchi? Uopo sarebbe patteggiare colla morte che ci aspetti fino a quel tempo, ma vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a lui piace. |
A105000002 |
E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita' ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona la nostra morte e principio di una eterna felicità. |
A105000002 |
L'altro inganno è la speranza di una lunga vita colla comodità di convertirsi nella vecchiaia ed in punto di morte. |
A105000012 |
Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente sarà tale fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'inferno. |
A105000013 |
Lo stesso diciamo del figliuolo di Tobia, il quale ancor molto giovane già era ubbidiente, sommesso in tutto alla volontà de' suoi genitori, morti i quali, continuò a vivere virtuosamente fino alla morte. |
A105000025 |
Oltre le preghiere consuete del mattino e della sera vi esorto pure a spendere qualche tempo a leggere alcun libro che tratti di cose spirituali, come il libro dell'imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di s. Francesco di Sales, Apparecchio alla morte di s. Alfonso, Gesù al cuor del Giovane. |
A105000038 |
Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno. |
A105000052 |
Se farai così, quante consolazioni proverai in punto di morte!Al contrario se non attendi a servire Dio, quanti rimorsi proverai alla fine de'tuoi dì, quando conoscerai che le ricchezze, i piaceri non fecero che addolorare il tuo cuore! Ti rincrescerà di aver perduto tanto tempo, senza alcun vantaggio dell'anima tua. |
A105000059 |
Quanti vivendo nel peccato speravano di pentirsi, e intanto venne la morte, e sono dannati. |
A105000061 |
La morte è una separazione dell'anima dal corpo con un totale abbandono dello cose di questo mondo. |
A105000061 |
Ma non sai dove ti sorprenderà la morte. |
A105000062 |
Leggi questo, o figlio, e preparati a far una buona morte. |
A105000062 |
Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, in quella disobbedienza, in tralasciare la messa ne' giorni festivi, ma in morte ti scoprirà la gravezza de'tuoi peccati e te li metterà innanzi. |
A105000062 |
Quantunque sia incerto il luogo, incerta l'ora di tua morte, ne è però certa la venuta. |
A105000063 |
Considera che il punto di morte è quel momento da cui dipende la tua eterna salute, o la tua eterna dannazione. |
A105000063 |
Vicino a morire, vicino a quell'ultimo chiuderdi bocca, al lume di quella candela quante cose si vedranno! Due volte ci si tiene accesa innanzi una candela; quando siamo battezzati, e al punto di morte. |
A105000064 |
Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed un'eternità di gloria; perciò non perdere tempo onde fare una buona confessione, promettendo al Signore di perdonare a' tuoi nemici, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di non perdere più tempo, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato. |
A105000065 |
Intanto posto innanzi al tuo Signore digli di cuore cosi: mio Signore, sino da questo punto io mi converto a voi; io vi amo, vi voglio servire e servirvi tino alla morte. |
A105000069 |
Tu mi servisti, ora goderai in eterno: Intra in gaudium Domini lui, Gesù mio, fatemi la grazia che io possa essere uno di quelli benedetti; Vergine Santissima, ajutatemi voi, proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al Divin vostro Figlio per essere giudicato. |
A105000069 |
avrei dimandato conto di ogni cosa? L'anima si raccomanderà alla misericordia Divina, e la misericordia non è più per lui, perchè colla morte finisce il tempo della misericordia. |
A105000095 |
Fate, o cara Madre, che io possa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia de' beati si gode per tutti i secoli de' secoli. |
A105000095 |
Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrò maggior bisogno del vostro patrocinio. |
A105000122 |
Da sette anni di età fino alla morte sempre tenne una vita santa, una vita angelica e vera idea di perfetta santità. |
A105000124 |
Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato e cominciar una vita da fedele Cristiano? Tutti quelli che ora si trovano nell'inferno avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne, e adesso sono perduti per sempre; e fra quelle fiamme vanno gridando: noi insensati l'abbiamo sbagliata: nos insensati erravimus. |
A105000134 |
Le cose che ci possono turbare in punto di morte sono specialmente i peccati della vita passata e il timore de' castighi divini per l'altra vita. |
A105000134 |
Riseppe {70 [250]} da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del paradiso nell'estasi di una notte, che a lui parve un momento, promettendo a tetti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni con Dio, con Maria, cogli altri Santi, nel bacio di Gesù Crocifisso placidamente spirò. |
A105000134 |
San Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, e la considerava come unico mezzo per finire l'esilio di questo mondo, e andare al possesso di que' beni celesti che tanto desiderava. |
A105000135 |
Ci piace senza dubbio la morte preziosa di s. Luigi. |
A105000135 |
Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che seminato abbiamo nel corso di nostra vita. |
A105000135 |
Se abbiamo fatto opere buone, beati noi, la morte ci riuscirà di contento, il paradiso sarà aperto per noi; al contrario guai a noi; rimorsi di coscienza nel punto di morte; un inferno aperto che ci aspetta: quœ seminaverit homo hœc et metet. |
A105000136 |
Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, di poter condurre una vita buona per fare una morte santa. |
A105000137 |
Pensate ogni sera se doveste morire in quella notte quale sarebbe la vostra morte. |
A105000139 |
Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua dato per Dio, che sarà di tanto sangue che Luigi sparse ancora fanciullo flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli abiti insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno agghiacciandosi al freddo? Che de' digiuni sì austeri? Che di tanto invenzioni di flagelli, con cui macero le sue 'carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a s. Luigi in Cielo! La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dal primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di carità verso il prossimo e d'amor verso Dio. |
A105000151 |
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori {77 [257]} adesso e nell'ora della morte nostra. |
A105000152 |
Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepita di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente l di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti. |
A105000163 |
Direte poi le stesse preghiere del mattino aggiugnendo questa breve preghiera a s. Luigi Gonzaga: Glorioso s. Luigi, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione e di ottenermidal Signore l'aiuto di praticare le vostre virtù in vita per fare una santa morte ed essere tiri di partecipe della vostra gloria in Paradiso. |
A105000172 |
Lo stesso dicasi al segno della morte per chi dice tre Requiem œternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità. |
A105000193 |
Io ve l'offerisco in memoria della vostra passione, morte, risurrezione, e ascensione al cielo; ricevetelo in isconto dee miei peccati, e per li bisogni di santa Chiesa. |
A105000200 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge. |
A105000213 |
Altronde siate certi che il sacerdote non può dire a veruno le cose da voi confessate, e non se ne può servire quand'anche si trattasse di evitar la morte. |
A105000216 |
Aiutatemi e datemi piuttosto la morte che io torni ad offendervi. |
A105000262 |
Nel quarto si contempla come Gesti Cristo condannato a morte per sua maggior vergogna e dolore fu obbligato a portare sopra le spalle il pesante legno della Croce sino al monte Calvario. |
A105000264 |
Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signore Gesù Cristo il terzo {110 [290]} giorno dopo la sua passione e morte risuscitò trionfante e glorioso per non mai più morire. |
A105000269 |
Carissimi fratelli e sorelle 'in Gesù Cristo, noi facciamo i nostri soliti esercizi meditando divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria pati nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore. |
A105000270 |
Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre d' Iddio avendo presentato l'unico suo Figlio al tempio nelle braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo Figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua; la quale cosa dinotava la passione e la morte di nostro Signore Gesù Cristo. |
A105000277 |
Il sesto dolore della B. Vergine fu allora quando il suo Figliuolo essendo ferito nel costalo dopo la sua morte e deposto dalla croce, cosi spietatamente ucciso, venne posto tra le sue santissime braccia. |
A105000291 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angoscie dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A105000296 |
Questa prima Stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Redentore ricevè la sentenza di morte. |
A105000297 |
Considera, anima mia, come Pilato condannò a morte di Croce il nostro innocentissimo Gesù, e come egli volentieri si sottomise a quella condanna, acciocchè tu essi liberata dall'eterna dannazione. |
A105000298 |
Ah Gessù! vi ringrazio di tanta carità, e vi supplico di scancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatto degno di godere l'eterna vita. |
A105000311 |
Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finché viva e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte. |
A105000340 |
Questa duodecima Stazione ci rappresenta la morte di Gesù in Croce. |
A105000342 |
Cosi risolvo: mi assista la vostra grazia per li meriti della vostra morte. |
A105000345 |
Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua Divina grazia. |
A105000351 |
, vi supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa. |
A105000351 |
Misericordiosissimo Signore Gesù, per la vostra agonia e sudor di sangue, per la morte vostra liberatemi. |
A105000355 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere da' nemici dell'anima mia in quel-l' ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
A105000359 |
Quando i miei occhi offuscati e stravolti dall' orror della morte imminente fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A105000361 |
Quando le mie guance pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso ecc. |
A105000364 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso ecc. |
A105000367 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed {141 [321]} io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso ecc. |
A105000371 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000002 |
Chi ci assicura di venir vecchi? Uopo sarebbe patteggiare colla morte che ci aspetti fino a quel tempo; ma vita e morte sono nelle mani del Signore, il quale può disporne come a Lui piace. |
A107000002 |
L'altro inganno è la speranza di una lunga vita, di convertirvi poi nella vecchiaia od in punto di morte. |
A107000003 |
Al contrario se i vizi prenderanno possesso di noi in gioventù, per lo più continueranno in ogni età nostra fino alla morte, caparra troppo funesta di una infelicissima eternità. |
A107000003 |
Che se Iddio vi concedesse lunga vita, udite il grande avviso che Egli vi dà: Quella strada, che l'uomo comincia in gioventù, si continua nella vecchiaia fino alla morte: Adolescens juxta viam suam, etiam cum senuerit, non recedet ab ea. |
A107000003 |
E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona sarà la nostra morte e principio di un'eterna felicità. |
A107000015 |
Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente si continuerà fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'Inferno. |
A107000016 |
Essi morirono ed egli continuò a vivere virtuosamente fino alla morte. |
A107000029 |
Oltre le consuete preghiere del mattino e della sera, vi esorto a spendere eziandio un po' di tempo a leggere qualche libro che tratti di cose spirituali, come il libro Dell'Imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di S. Francesco di Sales, l'Apparecchio alla morte di s. Alfonso, Gesù al cuor del giovane, le vite dei Santi od altri simili. |
A107000042 |
Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno. |
A107000053 |
Intanto, posto innanzi al tuo Signore, digli di cuore così: Mio Signore, sino da questo momento io mi converto a Voi; io vi amo, vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A107000064 |
Desidero ardentemente di scegliere quello stato, che vie più mi renderà contento quando mi troverò al punto della morte. |
A107000074 |
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
A107000075 |
Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, {78 [206]} morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, ove siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti. |
A107000083 |
Il Papa Benedetto XIV a chi recita questi tre Atti ogni giorno durante un mese concede Indulgenza Plenaria una volta al mese, ed in punto di morte; e di 7 anni e 7 quarantene per ogni volta. |
A107000086 |
Glorioso s. Luigi Gonzaga, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione, e di ottenermi dal Signore l'aiuto di praticare le {81 [209]} vostre virtù in vita, per fare una santa morte ed essere un dì partecipe della vostra gloria in Paradiso. |
A107000128 |
Lo stesso dicasi al segno della morte di alcuno per chi recita tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità. |
A107000153 |
Io ve l'offerisco in memoria della vostra Passione, Morte, Risurrezione e Ascensione al Cielo: ricevetelo in isconto de' miei peccati e per i bisogni di santa Chiesa. |
A107000155 |
Pei meriti della vostra Passione e Morte, o mio buon Gesù, e per quelli dell'Augusta vostra Genitrice, e di tutti i Santi, concedetemi il perdono de' miei peccati. |
A107000163 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte, tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto, ad offerirvi tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa Legge. |
A107000200 |
Il Confessore non può dire ad altri alcuna delle cose udite in Confessione; nè può servirsene per se stesso, si trattasse anche di liberare se od altri dalla morte. |
A107000229 |
- Nell'ora della mia morte chiamatemi. |
A107000241 |
Da Voi spero di fare una santa morte. |
A107000241 |
E giacchè siete così potente presso Dio, Voi liberatemi da tutte le tentazioni, od almeno ottenetemi la grazia d'esserne vincitore sino alla morte. |
A107000260 |
Io sarò il loro sicuro rifugio in vita, ma specialmente in punto di morte. |
A107000286 |
Ad ogni dieci Ave Maria si aggiunge il Gloria Patri, e si considera brevemente un punto della Vita, della Passione e Morte, della Glorificazione di G. C, e di Maria SS. Dopo tale considerazione si recita il Pater noster. |
A107000300 |
Nel quarto si contempla come Gesù Cristo, condannato a morte, per sua maggior ignominia e dolore, fu obbligato a portare sopra le spalle il pesante legno della Croce sino al monte Calvario. |
A107000302 |
Nel primo mistero Glorioso ai contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua Passione e Morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire. |
A107000321 |
di Tutti i Santi; ed in punto di morte, purchè siasi almeno contrito di vero cuore. |
A107000398 |
Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi Dolori, che la Beata Vergine Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore. |
A107000402 |
Il primo Dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al Tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo Figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua; la qual cosa dinotava la Passione e la Morte di nostro Signor Gesù Cristo. |
A107000408 |
Il sesto Dolore della Beata Vergine fu quando il suo Figliuolo, così spietatamente ucciso, essendo stato ferito nel Costato dopo morte e deposto dalla Croce, venne posto tra le sue santissime braccia. |
A107000443 |
VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
A107000449 |
Deus, qui per Iramaculatam Virginis Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum preparasti; quaesumus, ut qui ex morte eiusdem Filii tui praevisa, eam ab omni labe praeservasti, nos quoque mundos eius intercessione ad te pervenire concedas. |
A107000465 |
IV. Dolcissima Madre mia Maria, Voi che siete la Regina dei Martiri pei tanti atti eroici di coraggio e di fortezza che esercitaste in terra, degnatevi d'infondere nel mio cuore la forza necessaria per mantenermi costante nel vostro servizio, ond'io, calpestando ogni umano rispetto, possa praticare apertamente e senza rossore tutti i miei doveri religiosi, e mostrarmi sempre, in ogni occasione, vostro figlio divoto sino alla morte. |
A107000470 |
Pietosissima Madre mia Maria, che in ogni tempo bramaste essere l'Aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente Patrocinio in vita, ma specialmente in punto di morte, e fate che io, dopo avervi amata e venerata in terra, possa venire a cantare le vostre misericordie in Cielo. |
A107000473 |
Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi Christiani in Beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti; concede propitius, ut tali praesidio muniti, certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte. |
A107000474 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le umili nostre preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli sino alla morte. |
A107000499 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che Voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angosce dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con Voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A107000506 |
Questa prima Stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Divin Redentore ricevè la sentenza di morte. |
A107000507 |
Considera, anima mia, come Pilato condannò a morte di Croce il nostro innocentissimo Gesù, a come Egli volentieri si sottomise a quella condanna, acciocchè tu fossi liberata dall'eterna dannazione. |
A107000508 |
Ah! Gesù, Vi ringrazio di tanta carità, e Vi supplico di cancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, ond'io sia fatto degno di godere l'eterna vita. |
A107000520 |
Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte. |
A107000554 |
Questa duodecima stazione ci rappresenta la morte di Gesù in Croce. |
A107000556 |
Così risolvo: mi assista {180 [308]} la vostra grazia per li meriti della vostra morte. |
A107000560 |
Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua divina grazia. |
A107000578 |
Benedetto XIV concedette a tutti i Fedeli, che nel Venerdì al segno della campana circa le tre ore pomeridiane, o prima dell' Ave Maria, genuflessi reciteranno divotamente cinque Pater ed Ave in memoria della Passione, Agonia e Morte. |
A107000579 |
Tutta la nostra vita, o miei cari giovani, deve essere una preparazione a fare una buona morte. |
A107000580 |
Per conseguire questo fine importantissimo giova assai praticare il così detto Esercizio della buona morte, il quale consiste nel disporre in un giorno di ogni mese tutti i nostri affari spirituali e temporali, come se in quel dì dovessimo realmente morire. |
A107000581 |
Il modo pratico di far tale Esercizio è il seguente: - Fissare per detto Esercizio il primo giorno oppure la prima Domenica del mese; fare fin dal giorno o dalla sera precedente un qualche riflesso sulla morte, la quale forse è vicina e potrebbe anche sopraggiungere all'improvviso; pensare come si è passato il mese antecedente, e soprattutto se vi è qualche cosa che turbi la coscienza e lasci inquieta l'anima, qualora dovesse presentarsi al tribunale di Dio; e intanto al domani fare una Confessione e Comunione, come si fosse veramente al punto di morte. |
A107000582 |
Siccome poi potrebbe anche succedere che doveste passare da questa all'altra vita con una morte subitanea, o per una disgrazia o malattia, che non vi lasciasse tempo a chiamare un prete e ricevere i santi Sacramenti, così vi esorto ancora a far sovente durante la vita, anche fuori della Confessione, atti di dolore perfetto dei peccati commessi, ed atti di perfetto amor di Dio, perchè anche un solo di tali atti, congiunto col desiderio di confessarsi, può bastare in ogni tempo e specialmente negli estremi momenti a cancellare qualsiasi peccato e introdurvi in Paradiso. |
A107000583 |
Misericordiosissimo Signore Gesù, per la vostra Agonia e sudor di Sangue, e per la Morte vostra liberatemi, Vi supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa. |
A107000590 |
Quando i miei occhi, offuscati e stravolti all'orror della morte imminente, fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A107000592 |
Quando le mie guancie pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed, il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della {186 [314]} morte, sollevandosi sulla mia testa, annunzieranno prossimo il mio fine; misericordioso Gesù, abbiate pietà, di me. |
A107000595 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolore della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro ai nemici della mia eterna salute; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A107000598 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angoscie dell'estrema agonia e negli affanni di morte; misericordioso Gesù, abbiale pietà di me. |
A107000602 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare d'uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti {188 [316]} del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A107000608 |
Dio mio, in unione ai meriti di Gesù e di Maria, Vi offro per le Anime del Purgatorio tutte le mie opere satisfattorie, e quelle da altri a me applicate in vita, in morte, e dopo la mia morte. |
A107000612 |
Siamogli dunque divoti in vita, se vogliamo averlo per nostro aiuto in morte. |
A107000617 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi preghiamo di consolare ora e negli estremi dolori l'anima nostra coll'allegrezza di una buona vita e di una santa morte, somigliante alla vostra, tra le braccia di Gesù e di Maria. |
A107000622 |
IV. O fedelissimo Santo, che foste a parte dei Misteri della nostra Redenzione, glorioso san Giuseppe, se la profezia di Simeone intorno a ciò, che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguire, d'innumerevoli anime. |
A107000629 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo col cuore sulle labbra ad interporvi, onde non ci avvenga mai di perdere Gesù con colpa grave; ma se per somma disgrazia lo perdessimo, tanto con indefesso dolore lo cerchiamo, finchè favorevole lo ritroviamo, {195 [323]} particolarmente alla nostra morte per passare a goderlo in Cielo, ed ivi con Voi in eterno cantare le sue divine misericordie. |
A107000637 |
Siccome Voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con Voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. Nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
A107000883 |
Omnipotens, sempiterne Deus, qui gloriosae Virginis Matris Mariae corpus et animam, ut dignum Filii tui habitaculum effici mereretur, Spiritu Sancto cooperante, praeparasti, da, ut cuius commemoratione laetamur, eius pia intercessione ab instantibus malis et a morte perpetua liberemur. |
A107001356 |
Quoniam non est in morte qui memor sit tui, * in inferno autem quis confitebitur tibi?. |
A107001496 |
R. Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: * Quando coeli movendi sunt et terra: * Dum veneris iudicare saeculum per ignem. |
A107001606 |
Libera me, Domine, de morte aeterna, etc. come a pag. 363. |
A107001657 |
Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam. |
A107002055 |
Al contrario le storie sono ripiene di fatti di uomini i quali in punto di morte rinunziarono all'eresia per morire nel seno della santa Romana Chiesa per così assicurarsi la eterna salvezza. |
A107002055 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonata la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
A107002055 |
Molti fatti riguardanti a celebri personaggi, che in vita e in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella Cattolica Religione, si possono leggere in vari autori di storia ecclesiastica e specialmente nell'opera: Storia del giacobinismo dell'abate Baruel ( Miscellanea di filosofi, Parigi 1808). |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000016 |
A quell'annunzio egli provò sì grande gioia, che, essendo entrato allora nella sua camera uno de' suoi confratelli, «Sai tu, gli disse, la bella notizia che mi venne or data? Non mi restano che solo otto giorni di vita: diciamo, ti prego, il Te Deum per ringraziare Dio di un sì gran benefizio.» Essendo sopraggiunto un suo superiore: «Padre mio, si fece a dirgli colla più {58 [58]} grande effusione di affetto, io me ne vo finalmente; partecipate anche voi della mia felicità.» Coi medesimi sentimenti egli scrisse alla marchesa sua madre, esortandola a non piangere la sua vicina morte, ma a rallegrarsene e lodarne Iddio. |
A108000020 |
Appena tredici anni dopo la morte di lui, la pia sua madre fu consolata di potere assistere alla messa della beatificazione di suo figlio nella cappella di famiglia; giusto e dolce guiderdone della cura che aveva pigliato questa principessa, veramente cristiana, in far germogliare nel cuore del suo figliuolo le virtù dei santi. |
A108000020 |
Reso che egli ebbe a pio lo spirito, tutti si {60 [60]} sentirono commossi per quella religiosa ambascia che eccita la morte dei giusti, destinati per protettori agli altri fedeli. |
A108000025 |
Fate, o cara Madre, che io passa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli. |
A108000025 |
Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrà maggior bisogno del vostro patrocinio. |
A108000052 |
Da sette anni di età fino, alla morte sempre tenne una vita virtuosa, una vita angelica, vera idea di perfetta santità. |
A108000054 |
Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato, e cominciar una vita da fedele cristiano? Tutti quelli, che ora si trovano nell'inferno, avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne e si sono perduti per sempre. |
A108000065 |
Le cose che ci possono turbare in punto di morte sono specialmente i peccati della vita passata e il timore de' castighi divini per l'altra vita. |
A108000065 |
S. Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte che egli considerava come unico mezzo per finire l'esiglio di questo mondo, e andare al possesso dei beni celesti. |
A108000065 |
Seppe da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del paradiso nell'estasi di una notte, che a {75 [75]} lui parve un momento, promettendo a tutti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni presso Dio, presso Maria SS. e presso altri Santi nel bacio dì Gesù Crocifisso placidamente spirò. |
A108000066 |
Al contrario guai a noi; avremo rimorsi di coscienza nel punto di morte, ed un inferno aperto che ci aspetta; quae seminaverit homo haec et metet. |
A108000066 |
Ci piace senza dubbio la morte preziosa di e. |
A108000066 |
Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della vita. |
A108000066 |
Se abbiamo fatto opere buone, beati noi, la morte riuscirà di contento, il paradiso sarà aperto per noi. |
A108000067 |
Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, di poter vivere da buon cristiano per fare una morte santa. |
A108000068 |
Pensate ogni sera se doveste morire in quella notte, quale sarebbe la vostra morte. |
A108000070 |
Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere d'acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse ancor fanciullo flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni sì austeri I Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti 4 Tutto questo quale gloria avrà meritato a s. Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa che tutto il viver suo, dal primo uso di ragione fino alla morte, fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso il suo simile. |
A108000084 |
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
A108000085 |
Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti. |
A108000123 |
Lo stesso dicasi al segno della morte di alcuno per chi dice tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità. |
A108000147 |
lo ve l'offerisco in memoria della vostra passione, morte, risurrezione, e ascensione al cielo: ricevetelo in isconto de' miei peccati e per li bisogni di santa Chiesa. |
A108000149 |
Poi meriti della vostra passione e morte, o mio buon Gesù, o per Quelli dell'augusta {96 [96]} vostra genitrice, e di tutti i Santi concedetemi il perdono de' miei peccati. |
A108000157 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purché io possa adempiere la vostra santa legge. |
A108000196 |
Il confessore non può dire ad altri alcuna delle cose udite in confessione: nè può servirsene perse medesimo, si trattasse anche di liberare sè od altri dalla morte. |
A108000252 |
Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre. |
A108000263 |
Nel quarto si contempla come Gesù Cristo condannato a morte per sua maggior ignominia e dolore fu obbligato di portare sopra le spalle il pesante legno della Croce sino al monte Calvario. |
A108000265 |
Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo {129 [129]} giorno dopo la sua passione e morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire. |
A108000273 |
Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore. |
A108000274 |
Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua, la quale cosa dinotava la passione e la morte di nostro Signore Gesù Cristo. |
A108000279 |
Il sesto dolore della B. Vergine fu quando il suo Figliuolo, così spietatamente ucciso, essendo ferito nel costato dopo morte e deposto dalla Croce, venne posto tra le sue santissime braccia. |
A108000302 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverà nel letto di morte privo di tutti• i sensi, immerso nelle angoscia dell'agonia, e {145 [145]} l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A108000307 |
Questa prima Stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Redentore ricevo la sentenza di morte. |
A108000308 |
Considera, anima mia, come Pilato condannò a morte di Croce il nostro innocentissimo Gesù, e come egli volentieri si sottomise a quella condanna, acciocché tu fossi liberata dall'eterna dannazione. |
A108000309 |
Ah! Gesù, vi ringrazio di tanta carità, e vi supplico di cancellare la sentenza di eterna {147 [147]} morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatto degno di godere l' eterna vita. |
A108000325 |
sentire un vero dolore de miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte. |
A108000361 |
Questa duodecima Stazione ci rappresenta la morte di Gestì in Croce. |
A108000363 |
Così risolvo: mi assista la vostra grazia per li meriti della vostra morte. |
A108000367 |
Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua divina grazia. |
A108000375 |
Misericordiosissimo Signore Gesù, per la vostra agonia e sudor di sangue, per la morte vostra liberatemi, vi supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa. |
A108000382 |
Quando i miei occhi offuscati e stravolti dall'orror della morte imminente fisseranno {162 [162]} in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000384 |
Quando le mie guancie pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa, annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000387 |
Quando ii mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte e spossato dagli sforzi che {163 [163]} avrà fatto contro ai nemici della mia salute, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000390 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angoscia della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000394 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A108000400 |
Siamogli dunque divoti in vita, se vogliamo averlo per nostro aiuto in morte. |
A108000406 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000010 |
La preghiera, per dirlo con S. Grisostomo, «è la fonte, la radice, la madre di innumerevoli beni; il potere della preghiera spegne le fiamme, mette un freno al furore dei leoni, sospende le guerre, fa cessare le battaglie, calma le tempeste, mette i demoni in fuga, apre le porle del cielo, spezza i legami della morte, caccia le malattie, allontana le disgrazie, rassoda le città crollanti; flagelli del cielo, tentativi degli uomini, non vi ha alcun male che resista alla preghiera» |
A109000105 |
È stabilito che ogni uomo deve morire, ricchi, poveri, anche i giovani, tutti camminiamo a gran passi verso l'ora della morte per intraprendere il cammino dell'eternità. |
A109000106 |
Dal punto di morte dipende la lua eterna salvezza e la tua eterna dannazione; vicino a morire, mio caro, al lume di quella candela, quante cose si vedranno! Vedrai se amasti il tuo Dio, oppure se lo sprezzasti, se avesti in onore il suo santo nome o lo bestemmiasti; vedrai le feste profanate, le messe tralasciate, i tuoi proprii doveri trascurati; vedrai quella superbia, quell'orgoglio che ti lusingarono. |
A109000106 |
Perciò lascia a parte quanto ti dice il mondo, e senza perdere tempo preparati a fare una buona confessione; perchè può essere che l'ora di tua morte sia più vicina di quello che tu non pensi. |
A109000106 |
Può essere che tu abbi ancora un anno di vita, può essere un mese, una settimana, un giorno, un'ora, e può essere che la morte ti sorprenda senza poter più ritornare a casa! Ciò tutto è nelle mani di Dio. |
A109000106 |
Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed una eternità di pene o di gloria. |
A109000108 |
Son pentito di avervi offeso; per l'avvenire vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A109000109 |
In questa terza visita io ti prego, o cristiano, di considerare ciò che sarà di te dopo morte. |
A109000111 |
Ma gli sarà risposto: e non udisti quella predica, non leggesti in quel libro, in occasione del Giubileo, ove ti era significato che io ti avrei chiesto un conto rigoroso delle azioni di tutta la tua vita? L'anima si raccomanderà alla misericordia di Dio, e la misericordia non è più per lui, perchè colla morte finisce il tempo del perdono. |
A109000114 |
Ma per pietà, fatemi la grazia, che io possa essere uno di quelli che sono benedetti dal vostro eterno Padre in vita, in morte e dopo morte. |
A109000114 |
Vergine SS., aiutatemi voi; proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al vostro divin Figlio, per essere giudicato. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000012 |
Del resto, se alcuni con animo di conseguire questo Giubileo, dopo incominciato l'adempimento delle opere prescritte, prevenuti dalla morte, non {20 [206]} potranno compiere il prefinito numero delle visite, Noi, desiderando di giovare alla loro pia e pronta volontà, vogliamo che i medesimi veramente pentiti, confessati e comunicati siano partecipi della predetta indulgenza e remissione non altrimenti che se avessero nei prescritti giorni realmente visitate le predette Chiese. |
A110000015 |
Se mai sempre, ora poi è necessarissimo, Figli dilettissimi, mondare {28 [214]} la coscienza dalle opere morte, offrire i sacrificai di giustizia, fare frutti degni di penitenza e seminar nelle lagrime per mietere nell'esultanza. |
A110000073 |
o Giuliano, voi conoscete come il Salvatore ricorda il Giubileo antico, che era tutto materiale e lo nobilita in senso morale, dicendo, che egli annunziava il vero anno della retribuzione, anno gradevole nel quale coi suoi miracoli, colla sua passione e morte avrebbe data la vera libertà ai popoli schiavi del peccato coll'abbondanza di grazie e di benedizioni, che si hanno nella cristiana religione (V. MARTINI in San Luca ). |
A110000128 |
Affinché poi non dubitiate della facoltà a me data, ecco un decreto segnato dal medesimo Gesù Cristo, che mi autorizza a richiamare da voi la sentenza di morte. |
A110000128 |
Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell'atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui il ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra' suoi amici, e perchè tu non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte, quali sentimenti di gratitudine e di amore non esprimerebbe questo colpevole verso il re e verso il suo ministro! Ciò avviene appunto di noi. |
A110000130 |
Si trattasse anche d'impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne. |
A110000131 |
Sono pentito di avervi offeso; per l'avvenire vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A110000138 |
Desiderato poi che Dio vi perdoni i peccati e vi liberi dalla morte eterna? Fate limosina. |
A110000138 |
Eleemosyna ab omni peccato et a morte liberat. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000041 |
Il parroco benedicendo in suo cuore la Madre di misericordia comincia a parlargli dei conforti che dà la cattolica religione in vita, e assai più in punto di morte. |
A111000066 |
Il re sdegnato per l'eroica pazienza del Confessore della fede lo condanna a morte spietata. |
A111000067 |
Va pure al cielo o fortunato ministro di Gesù Cristo, e mentre noi ammiriamo il tuo trionfo tu imploraci dal cielo grazia e forza di seguire il tuo esempio; e che, se non avremo la gloriosa sorta di dar la vita per la fede, almeno viviamo da fervorosi cristiani fino alla morte. |
A111000073 |
Nell'Estrema unzione ovvero Olio Santo Dio viene in soccorso degli infermi, e per mezzo della sacra unzione ci comunica le grazie necessarie per cancellare dall'anima nostra i peccati colle loro reliquie, per darci forza a sopportare pazientemente il male, fare una buona morte qualora Iddio abbia decretato di chiamarci all' eternità, ed anche per dare la sanità corporale se è utile alla salute dell'anima. |
A111000079 |
Padre nostro, che sei ne' cieli; Gesù Salvatore mi chiama suo fratello, e come fratello io appartengo a Lui, a' suoi meriti, alla sua passione, alla sua morte, alla sua gloria, alla sua dignità. |
A111000080 |
Il {61 [355]} Paradiso che il mio Gesù aprì colla sua morte, lo aprì per me, e me lo tiene preparato. |
A111000090 |
S. Lorenzo Giustiniano diceva che un mondano darebbe in punto di morte ricchezze, onori e tutti i piaceri per un momento di vita. |
A111000090 |
{70 [364]} Una religiosa, defunta in concetto di santità, apparve ad una sua compagna, e le disse: io sarei contenta di soffrire la dolorosa infermità che pativa in morte sino al giorno del giudizio per acquistare la gloria che corrisponde al merito di una sola Ave Maria. |
A111000099 |
Amiamolo pei grandi beni che colla sua passione e colla sua morte ci ha preparati nella vita presente e assai più nella futura. |
A111000100 |
Non attendiamo il punto di morte per aggiustare le cose di coscienza. |
A111000100 |
Venuto al punto di morte, andava esprimendo i suoi rimorsi con queste parole: misero me! ho consumato tanta carta a scrivere lettere pel mio sovrano, e non ne ho speso un foglio a scrivere i miei peccati, e fare una buona confessione. |
A111000118 |
Narra s. Bernardino da Siena di un principe che trovatosi al punto di morte tutto atterrito diceva: ecco io ho tante terre e tanti palazzi in questo mondo, ma se muoio in questa notte, non so quale stanza mi avrà da toccare nella eternità. |
A111000118 |
S. Alfonso racconta, che un re di Francia giunto al fine della vita disse a' suoi amici: con tutta la mia potenza non posso ottenere che la morte ritardi un momento la sua venuta. |
A111000118 |
{94 [388]} Alla morte si abbandona ogni cosa del mondo, le sole opere buone ci accompagneranno all'eternità. |
A111000120 |
Vergine Santissima, aiutatemi voi, proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al Divin vostro Figlio per essere giudicato. |
A111000136 |
Abramo conchiuse: se non danno ascolto alla legge di Mosè e a quanto predicarono i profeti, nemmeno crederanno ad uno che risuscitasse da morte. |
A111000136 |
Ma oh beata {110 [404]} morte! Gli angeli portarono l'anima di lui nel seno di Abramo, ovvero nel limbo, che era il luogo ove riposavano le anime dei giusti morti prima della venuta del Salvatore. |
A111000136 |
Poco dopo la morte di Lazzaro, morì anche il ricco, ma quanto mai fu trista la sorte che lo seguì. |
A111000149 |
Il re montato in furore condannò il santo ad atroci tormenti e ad una morte spietata. |
A111000149 |
Voi potete disporre a vostro talento della mia vita, e condannarmi a qualsiasi pena, sia anche la morte, ma io non potrò mai e poi mai svelare cosa alcuna udita in confessione. |
A111000154 |
Negli istanti che passavano tra il ricevimento del Viatico fino alla sua morte, egli andava sempre dicendo: o Maria, voi mi avete esaudito, io sono ricco abbastanza. |
A111000156 |
Dopo la mia morte raccontate a tutti il gran favore che Maria mi ha ottenuto. |
A111000156 |
Essa mi ottenne di non morire di mala morte, mi ottenne da suo Figlio la grazia di potermi confessare, e così chiudere l'inferno, ed aprirmi il paradiso. |
A111000156 |
Rovinata così nelle cose dell' anima, lo fu ben presto nelle cose del corpo; e caduta in grave malattia era quasi in punto di morte. |
A111000166 |
All' età di soli dieci anni egli fece voto di perpetua castità mettendosi tutto sotto alla potente protezione di Maria, pregandola di aiutarlo a conservare tale virtù fino alla morte. |
A111000177 |
Si approssimava il trigesimo giorno, e la fanciulla s'infermò di maniera {163 [457]} che in un subito si ridusse a morte. |
A111000193 |
Le altre parole adesso e nell' ora della morte nostra, furono introdotte dalla Chiesa nei tempi posteriori. |
A111000205 |
S. Luigi Gonzaga negli ultimi momenti di sua vita, confortato da Maria, non solo non temeva la morte, ma era pieno di contentezza di mano in mano che si faceva più vicina l'ultima ora di vita. |
A111000206 |
Io potrei addurre qui moltissimi esempi in cui Maria diedesi visibilmente a favorire i suoi divoti in punto di morte. |
A111000212 |
Di morte al tetro orrore,. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000001 |
Mentre aveva tra mano a scrivere la vita di un vostro compagno, la morte inaspettata del giovane Besucco Francesco mi fece sospendere tal lavoro per occuparmi di lui medesimo. |
A112000010 |
Sembra che egli di lontano abbia avuto segni straordinarii della morte di lei, che spirava l' anima sua il 9 maggio 1853. |
A112000036 |
Oh! quando trattasi di fare il bene abbiam sempre paura del mondo; alla fine dei conti non è il mondo che ci dovrà giudicare dopo morte: è Dio che ci dovrà giudicare, a lui solo e non ad altri dovremo dar conto delle nostre opere, e non al mondo: da lui solo dovremo aspettarci eterna ricompensa. |
A112000082 |
Il suo Padrino lo salutò con queste ultime parole: Oh! sì, vanne, amabilissimo Francesco, che quel Dio, il quale in una maniera maravigliosa ti toglie ora ai nostri terreni sguardi, il fa per chiamarti in quell' Oratorio medesimo, in cui potrai santificare l' anima tua, emulando le virtù, che già condussero al bel Paradiso i fortunati giovani Savio Domenico e Michele Magone, alla cui vita e morte preziosa attingesti negli ultimi mesi di tua dimora {81 [323]} fra noi quell' ardente desiderio, che ti condusse nel provvidenziale Oratorio di s. Francesco di Sales. |
A112000142 |
Dicano esplicitamente che il confessore è stretto da un segreto Naturale, Ecclesiastico, Divino e Civile per cui non può per nessun motivo, a costo di qualunque male, fosse anche la morte, manifestare ad altri cose udite in confessione o servirsene per se; che anzi può nemmeno pensare alle cose udite in questo Sacramento; che il confessore non fa alcuna maraviglia, nè perde la stima o l' affezione per cose comunque gravi udite in confessione, al contrario acquista credito al penitente. |
A112000261 |
Ciò non ostantespero tutto nella infinita sua misericordia, e raccomandandomi di cuore a Maria SS., a s. Luigi Gonzaga, a Savio Domenico, colla loro protezione spero di fare una buona morte. |
A112000265 |
- Ti meriterai il Paradiso pei meriti della passione e della morte di nostro Signore Gesù Cristo. |
A112000270 |
Oggi ho rinnovata questa promessa, e spero di essere fedele fino alla morte. |
A112000280 |
Io lo assicurai di non abbandonarlo, sia che egli guarisse, sia che egli stesse {156 [398]} ammalato, ed assai più ancora qualora si fosse trovato in punto di morte. |
A112000290 |
- Fatti coraggio, e mettiamo nelle mani del Signore e la vita e la morte, speriamo di andare al Paradiso ma quando a Dio piacerà. |
A112000295 |
O mio Dio, benedite mia madre, datele coraggio a sopportare con rassegnazione la notizia di mia morte; fate che io la possa vedere con tutta la famiglia in Paradiso a godere la vostra gloria. |
A112000300 |
- Ho una cosa cui ho sempre pensato in mia vita; ma non mi sarei immaginato che dovesse cagionare tanto rincrescimento al punto di morte. |
A112000312 |
Oh quanto sarai contento se farai opere buone! ma se non cangi vita ah quanto ti rincrescerà al punto della morte! Quel compagno si mise a piangere, e da quel punto cominciò a pensare viemeglio alle cose dell' anima, ed oggidì ancora tiene buona condotta. |
A112000319 |
Con questa parola egli chiamava la benedizione del Crocifisso con l' indulgenza plenaria in articolo di morte, cosa da lui molte volte richiesta e da me promessa. |
A112000321 |
Questo è il motivo che nel ritratto preso dopo morte presenta fattezze molto più gentili e leggiadre che non aveva nel corso della vita. |
A112000323 |
Giunta poi la notizia della sua morte la sera del giorno tredici corse tosto di bocca in bocca, ed in meno di un' ora Francesco era presentato dalla maggior parte dei genitori a modello delle loro rispettive {175 [417]} famiglie. |
A112000323 |
La sorella minore di Francesco, chiamata Maria, ne annunziò evidentemente la morte il giorno dieci gennajo, assicurando che circa la mezza notte dal nove venendo al dieci essendo in letto con sua madre sentì forte un rumore nella stanza superiore ove soleva dormire Francesco, senti chiaramente gettare un pugno di sabbia sul pavimento, e per tema che la madre ad un tal rumore non venisse a sospettare della morte di Francesco l' intertenne in discorsi ad alta voce disusati a quella figlia. |
A112000323 |
Le virtù che in questo maraviglioso giovanetto risplendettero per lo spazio di circa 14 anni nel paese di Argentera divennero più luminose ancora quando egli mancò dai vivi, e quando si ebbero notizie della preziosa sua morte. |
A112000325 |
Io poi che raccolgo i fatti altrui a maggior gloria di Dio non debbo omttere di notare che solito a raccomandarmi alle preghiere del mio figlioccio ancor vivente, con maggior fiducia feci a lui ricorso dopo la sua morte, e di questa mia fiducia ottenni in diverse circostanze felici risultati. |
A112000327 |
Chi non lavora d' estate non ha diritto di godere in tempo di inverno, e chi non pratica la virtù nella vita, non può aspettarsi alcun premio dopo morte. |
A112000327 |
È certo che o più presto o più tardi la morte verrà per ambidue e forse l' abbiamo più vicina di quel che ci possiamo immaginare. |
A112000327 |
È parimente certo che se non facciamo opere buone nel corso della vita, non potremo raccoglierne il fruito {179 [421]} in punto di morte, nè aspettarci da Dio alcuna ricompensa. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000012 |
{9 [9]} Dicesi tempo di Sede Vacante lo spazio che corre tra la morte di un Pontefice e la elezione di un altro. |
A113000027 |
A Mosè assistevano settanta Anziani {23 [23]} del popolo Israelitico secondo il comando divino, e Sisto V fissò a settanta i Cardinali, che, come altrettanti assistenti e Cooperatori, aiutino il Papa nell' amministrazione delle cose più importanti della Religione, ed alla morte di lui, raccolti in Conclave ne eleggano il successore. |
A113000030 |
Alla morte di Clemente IV, avvenuta in Viterbo l' anno 1268, i Cardinali essendosi radunati per eleggere un nuovo Papa, non poterono riuscirvi se non dopo due anni e nove mesi, sebbene s. Bonaventura, ed altri insigni personaggi di tutto facessero per indurli a mettersi d' accordo e compiere la sospirata elezione. |
A113000031 |
- I Cardinali entrano in Conclave il decimo giorno dalla morte del Papa. |
A113000070 |
Fin dal 607 Bonifacio III ordinava che non si trattasse della elezione del Papa se non tre giorni dopo la morte dell' antecessore. |
A113000082 |
Gregorio X aveva stabilito, che alla morte del Pontefice, i Cardinali presenti in Roma aspettassero dieci giorni soltanto, e poi entrassero in Conclave, siano o no arrivati i Cardinali che trovansi fuori di Roma. |
A113000204 |
Morte inaspettata rapivagli la buona genitrice, portando la desolazione ed il lutto in tutta la famiglia. |
A113000224 |
Avutone dunque il consenso, Gregorio lo preconizzò Vescovo di Perugia nel Concistoro del 19 gennaio 1846; e lo avrebbe tra poco pubblicato eziandio Cardinale, se la morte sopraggiuntagli {118 [118]} nel giugno dell'anno stesso non glielo avesse impedito. |
A113000234 |
Quindi dopo la morte del Cardinale Deangelis conferendo la stessa dignità all'Eminentissimo Pecci, Pio IX manifestava nella stessa guisa in quale stima lo avesse, e come lo riputasse adorno di tutte quelle virtù, che si richiedono nel Capo della Chiesa Cattolica. |
A113000240 |
Io temo meno la morte che non fanno uomini sagacissimi, come per esempio il vostro Imperatore. |
A113000252 |
Divenne poi Vescovo delle sedi unite di Porto e Santa Rufina alli 11 ottobre 1860, e sul finire dell'anno 1876 Vescovo di 0stia e Velletri, essendo restato per la morte del cardinale Patrizi, decano del Sacro Collegio. |
A113000252 |
Dopo la morte del cardinale Castracane, otto alla sede suburbicaria di Palestrina ai 15 di maggio 1852, e nello stesso anno, essendosi resa vacante, per la morte del cardinale Bernetti, la carica di vicecancelliere e sommista delle Lettere apostoliche, ne fu investito. |
A113000252 |
Il cardinale Amat, inoltrato negli anni, ebbe due assalti di apoplessia, ed anzi sul finire del 1871 se ne era già annunziata la morte, e tutti i giornali ne pubblicarono la necrologia, tributando al suo nome i più splendidi elogi, tanto più sinceri, perchè si credeva di tributarli ad un defunto. |
A113000253 |
Per la morte del Cardinale Altieri, vittima della sua carità verso i colerosi, il cardinale Di Pietro otto alla sede suburbicaria di Albano, e sul finire del 1876 divenne Vescovo di Porto e S. Rufina, e sotto decano del Sacro Collegio. |
A113000255 |
Nel 1871 rinunziò all'Arcivescovato, e per la morte del cardinale Paracciani Garelli divenne Vescovo suburbicario di {154 [154]} Frascati. |
A113000256 |
Per la morte del cardinale Milesi, dimesso il titolo di San Lorenzo in Panisperna, il cardinale Bilio otto il 22 dicembre 1873 alla sede suburbicaria di Sabina. |
A113000266 |
Nel Concistoro del 27 settembre 1861 lo elevò all'onore del Cardinalato col titolo dei Santi XII Apostoli, lo ascrisse a molte fra le primarie Congregazioni, e per la morte del Cardinale Cagian De Azevedo, Vescovo di Frascati, lo nominò penitenziere maggiore di Santa Chiesa, una delle grandi cariche del Sacro Collegio, che dovette rinunziare nello scorso anno, non potendo reggere allo straordinario lavoro. |
A113000267 |
Il novello Pontefice Leone XIII, dopo la morte del Cardinale Amat, lo nominò Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa, e Sommista delle Lettere Apostoliche. |
A113000276 |
Per la morte del cardinale Patrizi, avvenuta in dicembre del 1876, essendo rimasta vacante la carica di Vicario generale di Roma, Pio Nono la conferì al cardinale Monaco, riputandolo degno per la pietà e prudenza di cui va adorno, di succedere a quell'illustre Porporato. |
A113000277 |
Monaco se la sua carica era a vita o cessava alla morte del Pontefice. |
A113000279 |
Gregorio XVI il 22 Luglio 1842 lo preconizzò Vescovo di Angoulême, e Pio Nono il 30 settembre del 1850 lo trasferì all'Arcivescovato di Cambrai, vacante per la morte del Cardinale Giraud. |
A113000280 |
Finalmente il 22 dicembre 1873 Pio Nono lo {189 [189]} creò Cardinale del titolo di Santa Maria del Popolo, ed alla morte dell'eminentissimo Patrizi lo nominò gran Priore in Roma dell'Ordine gerosolimitano, e arciprete della patriarcale arcibasilica Lateranense. |
A113000290 |
E nel 1854, tornato a Londra, diventò in breve tempo canonico prevosto del Capitolo di Westminster, protonotario apostolico, prelato domestico di Sua Santità, ed alla morte dell'eminentissimo Wiseman ne fu il successore. |
A113000292 |
Fatto superiore della Gasa dei Redentoristi di Tournay, venne da Pio IX, addì 25 settembre 1865, preconizzato Vescovo di Namur, e il 20 dicembre 1867 trasferito alla sede arcivescovile di Malines, vacante per la morte dell'eminentissimo cardinale Sterchs. |
A113000294 |
La notizia di sua morte tornò dolorosissima, in ispecie per la Brettagna, imperocchè quei cattolici nel Cardinale Arcivescovo di Rennes ammiravano un Principe della Chiesa, il quale faceva rivivere gli esempi e le virtù dei primi Vescovi cristiani. |
A113000295 |
Quindi l'eminentissimo Simeoni, creato Cardinale, resse in qualità di pro-Nunzio la Nunziatura di Madrid, ed alla morte del cardinale Antonelli del 1876, divenne Segretario di Stato di Sua Santità, prefetto dei sacri palazzi apostolici e della Sacra Congregazione Lauretana. |
A113000303 |
Dopo 16 anni di episcopato Pio IX, volendo provvedere l'insigne Chiesa di Capua, rimasta da otto anni senza Pastore, per la morte dell' eminentissimo Cardinale Giuseppe Cosenza, morto il 30 di marzo 1863, il 24 novembre 1871 ne preconizzava Arcivescovo monsig. Apuzzo, che il 12 marzo 1877 creava Cardinale di Santa Chiesa, del titolo presbiterale di Sant'Onofrio, destinandolo a far parte delle Congregazioni del Concilio, dei Riti, delle Indulgenze e sacre Reliquie e della Fabbrica di San Pietro. |
A113000317 |
Non indugiò a recarsi nella sua archidiocesi e cooperò con efficacia all'inaugurazione della nuova Università cattolica di Lione, i cui principii erano stati così bene assicurati da monsignor Thibaudier, oggidì Vescovo {232 [232]} di Soissons, e stato per qualche tempo come Vescovo ausiliare e Vicario capitolare incaricato del governo diocesano durante la malattia e dopo la morte di monsignor Genouilhac. |
A113000317 |
Rimasta vedova la Chiesa di Lione per la morte di monsignor Genouilhac, il Governo francese, al quale toccava proporre la nomina del successore, presentò alla Santa Sede il Vescovo di St-Diè. |
A113000326 |
Quindi la Santità di Pio IX non tardò a premiarne i meriti, conferendogli nel Concistoro del 27 giugno 1870 la chiesa vescovile di Viterbo e Toscanella, rimasta vacante due mesi prima per la morte del cardinale Eustachio Matteo Gonella torinese, defunto il 15 aprile. |
A113000346 |
Nella prima riunione di Cardinali, tenuta in Vaticano dal regnante Sommo Pontefice Leone XIII, il Cardinale Borromeo dimise il titolo diaconale dei Santi Vito e Modesto e passò nell' Ordine dei Preti col titolo di Santa Prassede, vacante per la morte dell'eminentissimo Vannicelli, Arcivescovo di Ferrara, ed anche esso già posseduto da san Carlo. |
A113000349 |
Allorchè nel 1860, il cardinale Cagiano de Azevedo, vescovo di Frascati, fu nominato penitenziere maggiore per la morte del cardinale Gabriele Ferretti, vescovo di Sabina, che era rivestito di tale carica, il S. P. Pio IX nominò il cardinale Caterini prefetto della Sacra Congregazione del Concilio, ed ancora oggidi, nonostante la grave età, ne esercita le attribuzioni {252 [252]} molteplici insieme con quelle di prefetto della Congregazione speciale perla revisione dei Concilii provinciali. |
A113000351 |
Dopo la morte degli eminentissimi Patrizi ed Antonelli il cardinale Caterini ricevette nuovi onori. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
I figliuoli poi reputavano segnalato favore quando loro si concedeva di partecipare della morte dei {5 [367]} loro genitori e compiere il martirio per quel ferro e per quel fuoco stesso per cui quelli morivano. |
A114000003 |
Non mai promessa, lusinga, minaccia o supplizio o morte valsero ad affievolire il loro coraggio. |
A114000027 |
Desideroso di far cosa grata a' suoi sudditi decretò che la sola idolatria fosse la religione dell'Impero, pena la morte a chi pubblicamente non la professasse. |
A114000033 |
Uno di loro doveva essere mandato per accompagnarli ed avere cura delle anime loro; l'altro doveva rimanere presso al Pontefice per confortare i martiri alla costanza nella fede; che è quanto dire trovarsi ogni momento al pericolo della morte. |
A114000037 |
Sentendosi egli così annoverato coi deboli fuor della pugna acceso di fede e di fervore alzò la voce e disse: Deh padre Santo e Vescovo di tutta la Chiesa, perchè tu mi allontani dalla gloriosa compagnia dei soldati più animosi di Gesù Cristo? Vuoi tu ch'io volti le spalle al nemico fuggendo la persecuzione? Credimi, o Santo Padre, io non sento nè paura nè timore della morte, anzi avrei caro {28 [390]} e mi riputerei a somma gloria il morire non una, ma mille volte per onore di Gesù Cristo vero Dio. |
A114000054 |
Come, disse, sei tu veramente quel Sebastiano che io aveva comandato che fosse ucciso colle saette? Sono desso appunto, rispose il Santo e riconosci la grazia del mio Signor G. Cristo, che amandoti e volendoti condurre a conoscere la verità ha per te fatto questo miracolo che tu vedi, risuscitandomi da morte a vita per mandarmi anche a dirti di non credere alle colpevoli suggestioni dei nostri nemici che ci {38 [400]} calunniano presso di te e per protestare in faccia di tutto il popolo essere ingiusta la persecuzione che tu hai mossa contro ai Cristiani. |
A114000056 |
Il padre morendo lo affidò a suo fratello Dionigi, che poco dopo la morte dei genitori giudicò bene di trasferirsi col nipote a Roma. |
A114000064 |
A fine poi di comunicare alle anime nostre i meriti infiniti della sua passione e della sua morte egli instituì i suoi sacramenti. |
A114000064 |
Egli è la luce, la vita, la verità, e chi vive lontano da lui vive nelle tenebre, nell'errore e nelle ombre di morte. |
A114000067 |
Siccome erano anche già abbastanza instruiti nelle verità della fede, e da un altro canto vi era pericolo da un momento all'altro di essere messi a morte; così fu loro amministrato il Sacramento della Cresima, e il Sacramento {47 [409]} dell'Eucarestia che ricevettero con ammirabile fervore. |
A114000069 |
Oh noi mille volte felici, andava dicendo Pancrazio, se ci fosse dato di sacrificare noi medesimi colla morte per giungere più presto al nostro Dio. |
A114000071 |
Col battesimo egli aveva acquistata la bella stola dell'innocenza e Dio lo voleva chiamare a se con una morte tranquilla. |
A114000074 |
Altre battaglie si preparavano che dovevano terminare colla sua morte. |
A114000074 |
Colla morte di s. Sebastiano e col martirio di s. Pancrazio si compievano nove anni del pontificato di s. Cajo. |
A114000074 |
Egli dimorava colà nascosto non per timore della morte, ma per vie meglio provvedere ai bisogni della Chiesa. |
A114000076 |
Questo Massimiano è detto figlio di Diocleziano perchè sposò Valeria di lui figliuola, di cui rimase vedovo; si dice anche figliuolo, ma soltanto adottivo perchè associato all'impero, la qual cosa gli conferiva il titolo d'imperatore e facevalo erede del trono alla morte di Diocleziano. |
A114000173 |
Dopo la morte di Susanna Gabinio continuava ad essere tenuto prigioniero. |
A114000174 |
S. Cajo come seppe la morte di suo fratello usci dalle catacombe, studiò il mezzo di avere il cadavere di lui che accompagnato da alcuni fedeli portò a seppellire nel cimitero di san Callisto. |
A114000176 |
Affinchè poi la morte di lui fosse inosservata, e non servisse agli altri di esempio ordinò che fosse di nascosto ucciso. |
A114000176 |
Questo martirio desiderava di ottenere pubblicamente per servire di pubblico esempio a coloro che erano cercati a morte per la fede. |
A114000177 |
Pertanto due mesi dopo la morte di s. Gabinio, cioè il 23 aprile, veniva scoperto e raggiunto dai carnefici che furiosi gli troncarono la testa senza che siansi potute raccogliere maggiori circostanze del suo martirio. |
A114000192 |
A questi ripetuti segni di potenza divina il giudice sempre più infierito ricorse ad un mezzo che egli giudicava sicuro per cagionare la morte al Santo. |
A114000198 |
Solevano essi radunarsi in una grotta presso alla loro tomba per celebrare il loro martirio ed invocarne la protezione, ma un anno dopo la loro morte l'Imperatore avendo saputo essersi colà fatta numerosa adunanza mandò i suoi soldati a chiudere e murare le porte della grotta. |
A114000199 |
Quei coraggiosi cristiani vedendo {103 [465]} avvicinarsi la morte fecero celebrare la santa Messa da un sacerdote di nome Teodoro, che era tra essi. |
A114000201 |
La Chiesa Cattolica celebra la festa di questi Santi ai 25 di Ottobre, e la morte loro fu l'anno 284 quando l'imperatore Diocleziano preparava la più lunga e la più accanita persecuzione contro ai Cristiani. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000011 |
Egli adunque governava con zelo apostolico la sua diocesi, ed aveva già dovuto sopportare innumerabili patimenti per la fede, finchè nella persecuzione dell'imperatore Valeriano fu egli pure colpito dal decreto di morte come cristiano e come capo de' cristiani. |
A115000016 |
Valeriano aveva ordinato che i vescovi, i preti e i diaconi senza far loro alcun processo fossero messi a morte sull'istante. |
A115000024 |
Certamente starò assai meglio con lui che con mio padre; se fui cacciato dalla casa paterna, ne abiterò una che è pia grande e più bella; rinunzio di buon grado ai beni temporali per essere ricco nel cielo; nè la morte mi atterrisce perchè da essa comincia una vita migliore. |
A115000025 |
Il giudice allora prese un tuono alto da incutere timore, e minacciandolo di morte lo fece legare come per condurlo al supplizio, ed ordinò che si preparasse un rogo {13 [265]} e vi si appiccasse il fuoco. |
A115000034 |
Non molto dopo la morte di s. Cipriano il proconsole voleva a qualunque costo distruggere il cristianesimo, e per guadagnar tempo fece radunare 300 cristiani in luogo determinato per condannarli tutti con una sola sentenza. |
A115000036 |
Allora fu preso e con furia tratto a morte sull'istante. |
A115000036 |
Nell'Asia eziandio vi furono dei martiri anche dopo la morte di Valeriano. |
A115000037 |
Alla morte di Marino trovavasi presente un senatore romano di nome Asterio, uomo eziandio di grandi ricchezze e assai celebre {24 [276]} per la sua scienza e pietà. |
A115000054 |
Imperciocchè quell'imperatore nel suo odio contro ai cristiani comandò che i sacerdoti fossero di preferenza ricercati e immediatamente messi a morte. |
A115000060 |
Esso è il primo dei pontefici che abbia terminata la vita con pacifica morte. |
A115000063 |
S. Gregorio, detto anche Teodoro, è soprannominato Taumaturgo, ossia operator di miracoli a cagione de' molti e strepitosi prodigii da lui operati in vita e dopo morte. |
A115000083 |
Gli idolatri pretendevano di arrestarla colla morte dei cristiani; ma essa raddoppiava le sue stragi con inaudita violenza. |
A115000083 |
Questo flagello durò per dieci anni, e fece perire un numero d'infedeli infinitamente maggiore di quello dei cristiani, i guali con atroci tormenti erano mandati a morte. |
A115000085 |
Prima di morire ordinò che non si comperasse alcun luogo per dargli sepoltura affinchè i posteri sapessero che Gregorio non aveva posseduto un palmo di terra nè prima nè dopo la sua morte, e che per seppellirlo gli era bisognato il sepolcro d'un altro. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000020 |
Tutti costoro, dicono gli atti del loro martirio, andarono coraggiosamente incontro alla morte che li privava di una misera vita; erano giubilanti perchè con quei patimenti sarebbero quanto prima pervenuti a godere il regno celeste. |
A116000021 |
Dopo la morte di Reveriano è de' suoi compagni l'Imperatore da Autun continuo di suoi viaggi per la Gallia; ma la persecuzione continuò ad infierire in quella stessa città contro ai Cristiani. |
A116000028 |
Noi non dobbiamo temer quella morte che ci conduce alla vita. |
A116000029 |
Incoraggiato dalle parole della madre, {21 [359]} confortato dalla divina grazia, animato dal premio immenso che Dio gli teneva preparato, patì con gioia ogni genere di tormenti fino all'ultimo respiro e gli era troncata la testa il giorno 22 di agosto l'anno 273 quasi tre mesi dopo la morte di S. Reveriano vescovo. |
A116000032 |
Esso era stato ordinato lettore da s. Sisto papa, faticò molti anni pel bene della Chiesa: dopo di aver guadagnato molte anime a Gesù Cristo finalmente fu accusato presso all'Imperatore che lo condannò a morte. |
A116000041 |
La coraggiosa vergine appena chiusa in oscura prigione alzò gli occhi al cielo e prostrata pregò umilmente il Signore {24 [362]} a volerle dare coraggio e fortezza a fine di perseverare nei tormenti sino alla morte. |
A116000055 |
Mentre essa era sottoposta a spietati tormenti ordinò che i cinquanta soldati, che poco prima avevano ricevuto il Battesimo, fossero condotti a morte. |
A116000057 |
Finalmente venne condotta fuori di Roma, ove compiè il suo glorioso martirio coll'esserle tagliata la testa il 15 di luglio otto giorni dopo la morte dei cinquanta soldati. |
A116000059 |
Donna di gran valore e di coraggio virile dopo la morte del marito guidava ella stessa con sorprendente abilità gli eserciti alla pugna. |
A116000063 |
I Cristiani secondo il solito rifiutarono di ubbidire, quindi erano disprezzati, perseguitati e spesso condannati a morte senza alcuna forma di processo. |
A116000072 |
La ragione sta qui che la parola greca martire vuol dire confessore e la morte di lui dicesi martirio ovvero confessione perchè morendo confessò e col proprio Sangue confermò le verità della fede. |
A116000078 |
Dopo la morte di s. Felice la Sede pontificia fu soltanto vacante cinque giorni, perciocchè infuriando ognor più la persecuzione, il clero di Roma colla massima segretezza si radunò prestamente ed elesse un novello pontefice. |
A116000079 |
Il suo Pontificato è specialmente celebre per due gravi avvenimenti; cioè per la morte di Aureliano e per la eresia di Manete, che in questo tempo cominciò a turbare la Chiesa. |
A116000079 |
L'imperatore Aureliano, volendo a qualunque {43 [381]} costo distruggere la religione cristiana, spogliava i cristiani dei loro beni, li allontanava dai pubblici impieghi, li mandava in esilio o li condannava a morte. |
A116000080 |
Ma Iddio, che protegge la sua Chiesa, le venne in aiuto in modo terribile mercè la morte di Aureliano autore di tanti mali. |
A116000081 |
Nella sua crudeltà giunse fino a condannare a morte una sua nipote che da tutti reputavasi innocente. |
A116000083 |
Costui spaventato dalla tragica morte del suo antecessore, e attribuendo l'infortunio di lui ai mali fatti patire ai cristiani giudicò meglio desistere dal perseguitarli; anzi ordinò che in tutto il romano impero dovesse cessare la persecuzione. |
A116000092 |
Ma a sua grande confusione la cosà riuscì male e invece di dare all'infermo la desiderata sanità, gli cagionò improvvisamente la morte. |
A116000093 |
Allora il Re montato sulle furie fece mettere in prigione l'impostore e lo condannò a pagare colla morte il fio della sua temerità. |
A116000094 |
Quando il Re seppe la fuga di Manete ne rimase altamente sdegnato e nel trasporto della collera condannò a morte le guardie della carcere perchè lo avevano lasciato fuggire, quindi mandò parecchi soldati in cerca di lui. |
A116000095 |
Lo accusa di avergli ucciso il figlio e di essere stato la cagione della morte delle guardie uccise perchè lo avevano lasciato fuggire di prigione. |
A116000095 |
S. Cirillo racconta la morte di Manete colle seguenti parole: E condotto alla presenza del Re, che gli rimprovera la sua fuga, la sua menzogna e deride la sua condizione di schiavo. |
A116000097 |
Così, conchiude s. Cirillo, colui che vantavasi essere lo Spirito Santo e di sapere le cose future, ignorava che il Re lo faceva cercare per catturarlo e metterlo a morte, s. |
A116000098 |
Sciogliendo essa il freno ad ogni vizio ebbe molti seguaci, e otto secoli dopo la morte di Manete esistevano ancora de' Manichei, i quali di quando in quando turbarono la Chiesa, siccome vedremo ne' nostri racconti sulle vite dei Romani Pontefici. |
A116000098 |
Un'eresia così empia e ridicola, come quella di Manete, avrebbe dovuto estinguersi colla morte del suo autore, pure non fu così. |
A116000143 |
Colle parole di questo coraggioso apostolo ti dico che nè la vita, nè la morte mi potrà separare dalla fede in Gesù Cristo. |
A116000150 |
Non perchè a lui importasse di sua morte, ma affinchè non morisse martire tra i tormenti, e come {70 [408]} tale venisse venerato di poi dai cristiani. |
A116000152 |
Ma che non può l'uomo aiutato dalla grazia di Dio? Il Santo pativa con gioia, nè altro gli uscì mai di bocca, se non queste parole: quanto più saranno prolungati i patimenti della vita, altrettanto sarà grande il premio che il mio divin Salvatore mi compartirà dopo morte in cielo.». |
A116000161 |
Il Santo rispose a questa suggestione diabolica con queste parole: O spirito {75 [413]} scellerato, a che vieni tu qui? Forse per ingannarmi? Credi tu farmi paura colla morte o d'impedirmi di compire il mio desiderio con una vita più conforme a quella del mio Salvatore Gesù tristo? Sappi che avendo tante volte sprezzata la morte in passato non la temo al presente. |
A116000165 |
Eziandio dopo la morte di quegli infelici niuno poteva dar loro {77 [415]} sepoltura e lo stesso Caritone avrebbe dovuto egualmente morire; perciocchè incatenati i piedi e le mani, legato ad un macigno con grossa catena avrebbe egli dovuto perire di fame o pel fetor de' cadaveri che presto sarebbersi putrefatti. |
A116000186 |
Fate penitenza mentre siete in tempo; giacchè dopo la morte cessa ogni mezzo a procurarvi alcun merito. |
A116000188 |
Le vostre armi per combattere i nemici dell'anima siano il digiuno, la preghiera, le lacrime, il pensiero della {91 [429]} morte, dell'inferno e sopratutto la beata umiltà. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000013 |
Esso venne successivamente abbellito con fabbriche, e fin dalla morte di Romolo contavansi le case abitate da questo fondatore, quelle di Tazio re dei Sabini, l'asilo apertovi ai malfattori, e l'edifizio destinato a radunare il Senato ed il popolo. |
A117000021 |
I condannati pertanto di un carcere vedevano l'altro, udivano le strida ed i lamenti di quei che in essi erano dal carnefice tormentati o messi a morte; e durante la notte erano risvegliati dallo strepito delle porte di ferro, che chiudevano l'apertura, allora che o per qualche nuovo reo o per qualche esecuzione schiudevansi. |
A117000063 |
In questo modo era assicurata la successione al trono, e alla morte di un imperatore gli doveva per legge succedere chi dal defunto era stato designato per successore creandolo Cesare. |
A117000067 |
Alla morte di lui la s. Sede rimase vacante soli undici giorni, dopo cui con universale gradimento fu eletto il nostro Santo, che presso tutti era grandemente stimato per dottrina, per zelo, santità e pei suoi miracoli. |
A117000067 |
Egli erasi trovato presente al martirio, alla morte di s. Cajo ed aveva prestato mano a dare sepoltura al cadavere di questo coraggioso pontefice. |
A117000072 |
Tre cose esigeva l'Imperatore: fare un sacrifizio agli Dei; giurar fedeltà all'Imperatore invocando i suoi idoli; {31 [31]} promettere di andar in cerca di cristiani per metterli a morte come nemici degli Dei dell'impero. |
A117000073 |
{32 [32]} Siccome tutti erano fermi nella fede, così l'imperatore ordinò che tutti fossero condannati a morte. |
A117000077 |
Il nostro santo rispose, che riponesse tutta la fiducia in Gesù Cristo, e che in ogni cosa si rassegnasse a' suoi divini voleri, ma non essere ancor giunta l'ora di sua morte. |
A117000079 |
Dopo la morte del marito Anastasia fu posta in libertà; ma continuando nelle sue opere di beneficenza venne di nuovo accusata e posta in prigione come cristiana e come fautrice de' Cristiani. |
A117000085 |
Ricordava le belle qualità di suo fratello s. Gabinio, de' suoi nipoti s. Cajo papa, Claudio, Massimo con molti loro {39 [39]} compagni da lai condannati a morte. |
A117000088 |
Ogni nostro suddito che sarà riconosciuto cristiano sia immantinenti spogliato delle sue sostanze, dei suoi impieghi, delle sue dignità, e sia condannato a morte senza distinzione di età, di sesso o condizione. |
A117000090 |
Un decreto speciale comandava che tutti i libri riguardanti alla religione cristiana fossero consegnati alle fiamme, pena la morte a quel cristiano presso cui si fosse trovato un libro che trattasse della sua religione. |
A117000091 |
Un terzo decreto era diretto contro i Vescovi ed i Sacerdoti, i quali dovevano di preferenza essere cercati e messi a morte. |
A117000094 |
I cristiani che non erano condannati alla morte erano per lo più condannati alle terme. |
A117000108 |
Mentre eseguivavasi la sentenza di morte contro ad Approniano il Prefetto diceva a Sisinio e Saturnino: Se non farete sacrifizio agli Dei vi farò egualmente perire in mezzo ai tormenti. |
A117000108 |
Udi in vece queste parole: E fino a quando il demonio vi spingerà a maltrattare in tante guise i servi di Dio? Il Prefetto maravigliato soggiunse: Come? sei anche tu forse cristiano? Approniano: Me infelice! ho perduto i più bei giorni di mia vita! Dalle quali parole {51 [51]} fortemente mosso a sdegno, il prefetto lo condannò alla morte dicendo: Se non togliamo costui di vita molti periranno per cagion sua, e gli fece tagliare la testa. |
A117000122 |
Finalmente bramando di terminare una vita infelice con una {62 [62]} presta morte si lasciò disperatamente morire di fame. |
A117000122 |
{ 60 [60]} spinto a perseguitare i cristiani, dopo gli si rivoltò contro minacciandolo di morte se non abdicava. |
A117000123 |
A tale effetto andò nottetempo, ma invece di Costantino mise a morte uno sciagurato eunuco postovi {63 [63]} in luogo del genero. |
A117000123 |
Nell' atto che consumava il suo delitto, Costantino apparve attorniato dalle sue guardie, fece imprigionare l' assassino con facoltà di eleggersi qual genere di morte volesse. |
A117000123 |
Poco dissimile fu la morte di Massimiano suo genero e suo emulo nella barbarie e crudeltà. |
A117000124 |
La divina giustizia permise che prima della loro morte provassero in gran parte gli spasimi, le umiliazioni, i patimenti che eglino stessi avevano fatto soffrire ai martiri di Gesù Cristo. |
A117000140 |
Di essi abbiamo già parlato nella vita di s. Marcellino, qui daremo ancora un cenno sulla loro preziosa morte. |
A117000140 |
Poco dopo la notizia della morte di s. Emidio, il santo Pontefice dovette assistere al martirio di Ciriaco e de' suoi compagni. |
A117000153 |
Gli atti che riferiscono il martirio di s. Marcello, di s. Ciriaco e dei suoi compagni, dopo di avere esposto i loro patimenti e la loro morte gloriosa, raccontano la trista fine di Carpasio vicario di Roma, che con inudito accanimento si era studiato di tormentare i servi del Signore. |
A117000153 |
Il fatto è raccontato come segue: Quando Massenzio seppe l' esecuzione della sentenza per parte di Carpasio, lo mandò a chiamare per essere informato della {86 [86]} disputa e della morte cui soggiaquero i nostri santi. |
A117000170 |
Qui furono scoperti dai satelliti di Massimiano, e condannati a morte. |
A117000171 |
S. Giuliana dopo morte fu nello stesso luogo seppellita. |
A117000182 |
Nel paese di Caramagna si venerano le reliquie dei ss. martiri Asterio, Abondio e Desiderio i quali fuggiti dalla morte si portarono a predicare Gesù Cristo in questo paese dove raggiunti furono uccisi. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000025 |
Valeriano sul principio del suo regno era favorevole ai cristiani, ma dipoi, come si è detto, ingannato da un mago egiziano e dai sacerdoti degli idoli, cominciò ad averli in avversione, a perseguitarli, e in fine a condannarli a morte. |
A118000026 |
Esso da prima decretò la pena di morte a tutti quelli che fossero in tali luoghi rinvenuti. |
A118000053 |
Egli offerì varii soccorsi, di poi li confortò e li incoraggiò ad essere fermi nella fede ed a mostrarsi pronti a patire la povertà, la fame ed anche la morte per amore di Gesù Cristo. |
A118000057 |
Valeriano ebbe a male tali avvisi, e riputandosi offeso, rispose: Chi è costui che osa insultare la nostra maestà? Egli sia punito colla pena di morte, e gli venga troncata la testa. |
A118000085 |
L'imperatore non potè più contenere la rabbia, e lo condannò sull' istante alla morte. |
A118000085 |
San Romano riportava il martirio con aver tronca la testa il giorno {37 [305]} 9 di agosto, la vigilia della morte di san Lorenzo. |
A118000158 |
III. Ogni mese fare un giorno di ritiro in silenzio con la Comunione, le Meditazioni, Lezioni spirituali, Esami e Preghiere, in preparazione alla morte. |
A118000163 |
Alcuni giorni sono il popolo bolognese fu vivamente commosso per la morte di un empio. |
A118000163 |
Entrato costui in un caffè, aveva dimandato un bicchiere d'acqua-vite, dicendo: « datemi per due soldi di scomunica.» Appena ebbe tracannato il liquore, l'infelice cadde a terra colpito dalla morte, lasciando cosi un terribile ammaestramento che delle cose che riguardano al Signore o parlarne con rispetto o tacerne affatto. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000025 |
Già sul suo volto erano comparsi i segni forieri della morte. |
A123000067 |
Quale fu la causa che mi riebbe quasi da morte a vita? Un riscontro avuto dal Rettore del santuario, annunziavano come la messa fosse stata celebrata all'Altare di Maria Ausiliatrice, il giorno 23. |
A123000102 |
L'unico nostro angioletto di 18 mesi, che nell'atto di essere arrestati dai carabinieri, avevamo dovuto consegnare in mani povere, ci fu da lei salvato da sicura morte, essendo stata invocata sotto il medesimo titolo. |
A123000115 |
Trattavasi di alterazione organica alle pareti delle arterie e siccome le più interessate erano le cerebrali, ne venivano tali fenomeni allarmanti, che, vista oramai riuscire infruttuosa ogni cura, nella quasi certezza che m'andasse fallito ogni sforzo a vincere la malattia, cercai il parere di altro valente medico; che dopo accurato esame m'ebbe pur troppo a confermare nei miei sospetti, sconfortandomi da ogni {64 [154]} tentativo di cura radicale, dichiarandone esso pure inevitabile e vicina la morte dell'infermo. |
A123000138 |
Ma non tardò molto a farsi evidente il pericolo di morte. |
A123000138 |
Nel quarto di questi venerdì, si aspettava da tutti la morte o la grazia della guarigione, la quale attendevasi precisamente da Maria SS. Ausiliatrice, che si venera in Torino alla quale nel giorno addietro si era ricorso in modo speciale. |
A123000138 |
Però non si perdette mai la confidenza in Maria SS. La paziente ebbe a soffrire le agonie di morte in cinque successivi venerdì, ai quali teneano sempre dietro cinque o sei giorni di apparente, leggiero miglioramento. |
A123000167 |
E Maria largamente ricompensò in vita la sua divota, ma la grazia ottenutale in punto di morte, fu oltre ogni dire segnalatissima e da tutti avuta per un vero miracolo. |
A123000168 |
Ahi che si manifestarono i sintomi di morte vicina! Al venerdì le cose andarono di male in peggio, e stante il continuo profondo sonno, era impossibile confessarla. |
A123000168 |
Mio padre ordinò prestastamente un triduo a Maria, affinchè l'Ausiliatrice de' Cristiani non abbandoni in morte chi le fu devota in vita. |
A123000169 |
Ecco una prova che giammai Maria abbandona in morte i suoi figli, i suoi veri divoti. |
A123000192 |
Ed anche senza di ciò, resisterà molti giorni, ma poi mancheranno i viveri, verrà meno il carbone alla macchina, e allora che faremo senza vele e senza timone? Con questi riflessi mi ritirai in camera e ci facemmo coraggio l'un l'altro, pensando che quella morte accettata volentieri dalla mano del Signore sarebbe stata grato sacrificio a Dio, che anzi era quella urta morte invidiabile, e che forse Dio in premio del nostro sacrificio, avrebbe conceduto alle missioni dei nostri fratelli un frutto più copioso. |
A123000192 |
Intanto erano passati il lunedi ed il martedì colle loro terribili notti, e sempre con la morte alla gola. |
A123000194 |
Intanto la tempesta durava inesorabile e la morte ci stava sempre da presso. |
A123000196 |
- Or caro D. Bosco, ella ci domanderà: gli altri passeggieri riconobbero {128 [218]} in questo fatto la stessa grazia? Ho la consolazione di poterle dire che tutti, nessuno eccettuato, riconobbero l'intervento del braccio di Dio in questo accidente così spaventoso, tutti si erano aspettata la morte ed il capo macchinista, che fu quello che compose il timone di salvazione, disse chiaro che nessun bastimento, neppur quelli che vengono d'Europa sebbene più grandi e più forti del Santa Rosa, avrebbe potuto salvarsi e non affondare in simile caso. |
A123000198 |
Preghi per noi, carissimo D. Bosco, perche possiamo mettere in pratica i propositi fatti davanti alla morte, perchè possiamo sempre amare e fare amare la cara Vergine Maria, nostra Madre e Salvatrice. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000003 |
Aggiungiamo ancora che, trovandosi spesso fra quei poveri giovani chi per {11 [11]} la morte o la rovina dei proprii genitori cade in assoluto abbandono, parecchi di questi vengono anche ricoverati in alcune stanze esistenti in quelle povere casuccie sovraccennate, e vi ricevono pure il loro sostentamento pel tempo del loro tirocinio, finchè col frutto del loro sudore possano essi medesimi mantenersi. |
A125000029 |
Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro del facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, che un tal dire destava in que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovevano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore, pensò a voi, operò per voi: vedete perciò di amarlo, ma di amarlo tanto! chè chi è con lui è con Cristo; promettete perciò, giurategli fedeltà, amore sino alla morte. |
A125000099 |
Conchiuse poi coll'ammonire il neofito a farsi ulteriormente istruire nella religione abbracciata, adoperandosi con diligenza e coraggio a mantenersi fermo nella fede fino alla morte. |
A125000108 |
Poche ore dopo, cioè verso la mezzanotte, quell'infelice venne subitamente assalito da grave male, che lo pose in punto di morte: si andò tosto pel parroco, che, accorso in fretta, trovò già morto quel disgraziato. |
A125000109 |
Divulgatosi il mattino quel caso, ognuno confrontando le parole del missionario colla morte di quel meschino, credette di ravvisarvi un castigo di Dio. |
A125000133 |
I giovani dell'oratorio di San Luigi, che in questo degno ecclesiastico riconoscevano un benefattore ed un vero padre, questi giovani che teneramente l'amavano, anzi, in certa maniera, lo adoravano in vita, rimasero inconsolabili alla di lui morte. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000091 |
dell'età di anni 14, figlio del fu Agostino, già Revisore dell'Ispezione Generale del Regio Lotto, nativo di Torino, essendo testè rimasto orfano per la morte della {27 [283]} di lui madre Luigia Vittoria A..., e trovandosi in istato miserabile, abbandonato da tutti, si rivolse a questo Ministero per essere ricoverato in codesto Ospizio. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000032 |
Pertanto, in mezzo ai dolori ed alla tristezza, io vedeva la morte che a grandi passi mi si andava ogni giorno avvicinando senza speranza di farle ritardare l'arrivo fatale. |
A127000206 |
Sebastiano, sebbene in età di soli 19 anni, aiutò molto suo padre in quelle navigazioni: dopo la sua morte si mise egli a capo delle navi, e passò la sua vita viaggiando sempre nelle nuove terre d'America, un po' a conto dell'Inghilterra, un po' a conto della Spagna. |
A127000257 |
Leggemmo con profondo rammarico la morte del canonico Viara di Fossano; quella diocesi ha perduto un buon operaio evangelico. |
A127000260 |
I soldati del Governo per contro fanno lor guerra a morte, sicché gli animi, lungi dall'awicinarsi, non fanno che sempre più inasprirsi e concitarsi a vicenda. |
A127000368 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una Associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere i giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi, affinché tale Società prenda ogni dì maggior incremento, per la misericordia di Dio onnipossente, ed affidati all'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già iscritti a questa Società o che si ascriveranno {188 [188]} in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perché non poterono ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo indulgenza plenaria; ed anche ai medesimi soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche chiesa od oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'indulgenza plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A127000410 |
Il medesimo Sovrano Pontefice ne fa oggetto di speciale considerazione; e non può essere altrimenti, perciocché una sterminata moltitudine di anime redente dal divin Salvatore giacciono tuttora sepolte nell'ombra di morte senza che raggio di lucè evangelica abbia potuto tra loro penetrare. |
A127000432 |
Per quattro lunghissimi e penosissimi giorni fummo colla morte alla gola, senza che nessuno in questo tempo potesse prendere un momento di riposo od un po' di cibo; ma tutti in preda ad evoluzioni di stomaco, a vomiti ed a continui sfinimenti. |
A127000486 |
E come può essere altrimente, quando si ha per protettrice la gran Madre di Dio, Colei che, essendo l'Ausiliatrice del popolo cristiano, in modo speciale venne in aiuto di questa piccola porzione del gregge di Gesù Cristo, a fine di impedire che i seguaci dell'empio e sacrilego Lutero e dell'infame Calvino, riuscissero a farle perdere il dono più prezioso che possa avere un popolo, la fede cattolica? E poiché per celebrare le feste di Maria Santissima in modo che tornino gradite al dolcissimo e materno suo cuore, e valgano assicurarci il suo aiuto, il suo patrocinio sì nei bisogni della vita come nelle angustie di morte, è indispensabile una buona confessione e santa comunione; così grande fu il numero dei fedeli che risposero all'invito loro fatto, accostandosi ai santissimi sacramenti con una divozione e pietà veramente edificante. |
A127000516 |
Don Bosco, mosso da così urgente bisogno e tocco dalla morte precoce avvenuta nell'Argentina del Padre Bacino, uno de' più zelanti e robusti sacerdoti della prima Missione, sta presentemente divisando un terzo imbarco, il quale porti in quelle regioni non meno di 40 persone tra Salesiani e Suore di Maria Ausi-liatrice, appartenenti all'Oratorio istesso. |
A127000539 |
Tutto il mondo restò commosso alla notizia della morte del gran Pio IX. |
A127000661 |
Debbo darvi la dolorosa notizia della morte del comm. |
A127000680 |
Una dolorosa perdita hanno fatto il clero torinese e la Congregazione Salesiana, colla morte del Padre Carlo Cais di Giletta e Casellette, avvenuta or sono tre giorni nella nostra città. |
A127000681 |
I pochi anni del suo sacerdozio, che conseguì nell'anno 64° dell'età sua, furono pieni di sante opere, le quali ora furono da Dio, speriamo, ricompensate colla morte dei giusti. |
A127000695 |
Egli terminò il suo dire esortando i suoi cooperatori e le sue cooperatrici a fare la carità mentre sono in vita e non aspettare a farla per dopo la loro morte. |
A127000725 |
Sono infatti 337 anni dacché quell'empio eresiarca scomparve dalla scena del mondo, e la Chiesa ed il suo Capo visibile, non solamente non sono morti, ma vivono di una vita così rigogliosa, che, per mezzo dei loro prodi missionari, la comunicano ancora a migliaia di popoli, seduti nell'ombra di morte. |
A127000737 |
- Né si dica che, inviando sacerdoti altrove, se ne privano i nostri paesi; imperciocché, se faremo vivere e rinvigorire lo spirito cattolico nelle nostre popolazioni, queste, come già una volta, somministreranno sacerdoti per noi e per inviare ai popoli più lontani, seduti ancora nell'ombra di morte. |
A127000745 |
Con giusta ragione essi lo vorrebbero sempre in mezzo a loro, per essere da lui diretti, istruiti e consolati, e più specialmente per essere da lui assistiti nei casi di malattia ed in pericolo di morte. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000088 |
- Dopo la morte di nostra madre fummo affidati ad un carrettiere che doveva condurci da un nostro zio che dimora a poca distanza dal Moncenisio, ma a metà strada col pretesto di volere alleggerire il carrettone, egli mise, noi e il nostro piccolo corredo in mezzo alla strada e ci abbandonò! Noi allora non sapendo che fare siamo venuti qui a chiedervi carità. |
A128000095 |
Ma che? Lo stesso malore poco dopo colpi eziandio la nostra cara madre, {24 [24]} e colla sua morte noi cademmo in abbandono e restammo preda della più squallida miseria. |
A128000200 |
La madre loro trovandosi vicina a morte mi chiamò al suo letto e disse: « Io muoio e lascio orfani due poveri fanciulli. |
A128000227 |
...« Dopo il doloroso avvenimento della morte di mio marito, io mi allontanai da quella città e mi recai a Mòncalieri. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000012 |
Essi non dovevano andar soggetti alla morte; ma avendo disobbedito a Dio col mangiare il frutto da lui proibito, furono cacciati dal paradiso terrestre, e condannati eglino e la loro posterità alla fatica, ai patimenti e alla morte. |
A129000014 |
Colla sua passione e colla sua morte ci ha riscattati dall'eterna dannazione; il che si appella mistero della Redenzione. |
A129000014 |
Giorno, che appunto per motivo di tal morte, fu in seguito denominato Venerdì Santo. |
A129000014 |
Il giorno terzo dopo la sua morte egli risuscitò per virtù propria. |
A129000036 |
Gesù Cristo ha instituito i sacramenti per darci la sua grazia, ed applicarci i meriti della sua passione e della sua morte. |
A129000045 |
Bisogna morire: il momento della morte è incerto, da questo momento dipende la nostra eterna salvezza o dannazione. |
A129000045 |
Dopo la morte vi è il giudizio a cui tutti dovremo presentarci per essere da Dio giudicati di tutto il bene e di tutto il male che avremo fatto. |
A129000045 |
Le massime eterne ossia le verità {16 [16]} fondamentali di nostra S. Religione che riguardano tutti gli uomini, sono: Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso. |
A129000045 |
Se morremo in istato di grazia, il Paradiso sarà la nostra eredità per sempre; se per disgrazia alla morte ci troviamo in peccato mortale, noi saremo per sempre condannati all'inferno. |
A129000050 |
E obbligato di farli spesso nel corso della vita e specialmente in pericolo di morte. |
A129000062 |
Il Cristiano deve ubbidire come ubbidì Gesù Cristo, il quale fu sottomesso a Maria e a S. Giuseppe, ed ubbidì al suo celeste padre fino alla morte, e alla morte di croce. |
A129000068 |
Il buon Cristiano deve essere disposto ad accogliere con pazienza ogni persecuzione, ogni malattia ed anche la morte, siccome fece Gesù Cristo, il quale colla testa coronata di pungenti spine, col corpo lacero per le battiture, coi piedi e colle mani trafitte da chiodi, rimise in pace l'anima sua nelle mani del suo celeste Padre. |
A129000074 |
Ricchi e noveri, giusti e peccatori di qualsiasi stato e condizione, tutti morremo... Noi morremo quando meno ci penseremo, e il momento di nostra morte deciderà della nostra eternità. |
A129000081 |
Il paradiso che è il soggiorno della eternità felice; l'inferno che è il soggiorno dell'eternità infelice, ecco ciò che terrà dietro alla morte e al giudizio. |
A129000081 |
Siamo adunque ognor vigilanti, preghiamo senza interruzione, non dimentichiamo la morte, che è la porta dell'eternità: pensiamo al giudicio che deciderà dell'eternità. |
A129000082 |
La figura di questo mondo passa, la morte è vicina, l'eternità ci attende. |
A129000109 |
Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
A129000110 |
Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra: ed in Gesù Cristo suo figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: {31 [31]} salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti. |
A129000141 |
Leggete per esempio qualche capo del Vangelo, la vita di qualche Santo, l'imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di S. Francesco di Sales, apparecchio alla morte o pratica di amar Gesù Cristo di S. Alfonso di Liguori od altri libri simili. |
A129000165 |
Ci sono eziandio molte indulgenze da guadagnarsi da chi accompagna i defunti alla sepoltura, e da chi al segno di morte dice tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima che è passata all'eternità. |
A129000207 |
Io ve l'offerisco in memoria della vostra passione, morte, risurrezione e ascensione al cielo; ricevetelo in isconto de' miei peccati, e pei bisogni di santa Chiesa. |
A129000220 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere quello che prescrive la vostra santa legge. |
A129000262 |
Il confessore non può dire ad altri alcuna delle cose udite in confessione; nè può servirsene per se medesimo, si trattasse anche di liberare se od altri dalla morte. |
A129000325 |
Questa prima Stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Redentore ricevè la sentenza di morte. |
A129000326 |
Considera, anima mia, come Pilato condannò a morte di Croce il nostro {94 [94]} innocentissimo Gesù, e come egli volentieri si sottomise a quella condanna, acciocchè tu fossi liberata dall'eterna dannazione. |
A129000327 |
Ah Gesù! vi ringrazio di tanta carità e vi supplico di scancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, ondo io sia fatto degno di godere l'eterna vita. |
A129000355 |
Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero doloro de' miei peccati, onde io li pianga finchè viva e meriti di {97 [97]} incontrarvi pietosi alla mia morte. |
A129000421 |
Questa duodecima Stazione ci rappresenta la morte di Gesù in Croce. |
A129000423 |
Così risolvo: mi assista la vostra grazia pei meriti della vostra morte. |
A129000432 |
Ah Vergine Santissima! pei meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua Divina grazia. |
A129000468 |
Nel quarto si contempla come Gesù Cristo condannato a morte, per sua maggior vergogna e dolore fu obbligato a portare sopra le spalle il pesante legno della Croce sino al monte Calvario. |
A129000470 |
Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua passione e morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire. |
A129000497 |
Di Benedetto Papa XIII per impetrare da Dio la grazia di non morire di morte improvvisa. |
A129000498 |
Misericordiosissimo Signore Gesù C., per la vostra agonia e sudor di sangue, per la morte vostra liberatemi, vi supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa. |
A129000501 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita, di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunciando {123 [123]} i Ss. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
A129000505 |
Quando i miei occhi offuscati e stravolti dall'orror della morte {124 [124]} imminente fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso, ecc. |
A129000507 |
Quando le mie guance languide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso, ecc. |
A129000510 |
Quando il mio debole spirito oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro ai nemici della mia salute, misericordioso ecc. |
A129000513 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi, ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angosce della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, ecc. |
A129000518 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate che io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni di mia vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti del Nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'Unità dello Spirito Santo. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000012 |
Costanza e coraggio clic ci faccia pronti a patire qualunque male, fosse anche la morte, anzichè dire o fare alcuna cosa contraria alla Cattolica Religione, vera e sola Religione di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000052 |
Indispettito perchè alla morte di s. Fabiano non avevano eletto lui alla dignità papale, si fe' creare vescovo, si cercò degli aderenti, e con essi si distaccò dalla comunione di Cornelio, che era stato eletto a vero successore di s. Pietro. |
A131000058 |
Enrico sdegnato per questo rifiuto si distaccò dal Papa, si ribellò alla sua autorità, e colle promesse e {42 [226]} colle minacce, colla prigione e colla morte, costrinse molti de' suoi sudditi a fare il medesimo, e a riconoscere lui per Capo della Chiesa inglese. |
A131000064 |
Aveva tacciata la Chiesa Romana di crudele contro gli eretici, e poi egli senza tanto scrupolo mandava alla morte quelli che si opponevano ai suoi madornali errori. |
A131000064 |
Nei soli anni 1558 e 1559 fece eseguire quattrocento e quattordici sentenze di morte contro di quelli che non sentivano come lui in fatto di religione, o che gli si opponevano. |
A131000081 |
Dopo la loro morte le chiese da loro fondate si accrebbero, si dilatarono, e così vennero unite nella medesima fede formando quel magnifico e grandiosissimo albero della chiesa cattolica, il quale avendo le sue radici in Roma s'innalza sublime e frondoso al Cielo, si stende sopra tutta la terra, raccogliendo sotto i suoi rami, sotto l'ombra sua benefica tutti i popoli della terra. |
A131000095 |
- Alla morte di un papa avvenne parecchie volte che dopo essere eletto uno legittimamente, o mentre si cercava di farne la elezione, venisse fuori qualche ambizioso, il quale agognando alla prima dignità del mondo, e mal soffrendo di essere posposto e dimenticato, cercava di farvisi eleggere da alcuni partigiani. |
A131000108 |
Alla morte di Clemente IV avvenuta in Viterbo l'anno 1268, i cardinali in numero di diciotto essendosi radunati per eleggere un nuovo papa, non poterono riuscirvi se non dopo due anni e nove mesi, sebbene s. Bonaventura ed altri insigni personaggi di tutto facessero per indurli a mettersi tosto d'accordo e compiere la sospirata elezione. |
A131000109 |
[42] il decimo giorno dalla morte del papa. |
A131000143 |
Alla morte di questo cessa ogni giurisdizione del vicario generale. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000014 |
Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente continuerà fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'inferno. |
A132000025 |
Quanto bene farete alle anime vostre se, oltre le consuete preghiere del mattino e della sera, impiegherete qualche tempo nella lettura di qualche libro che tratti di cose spirituali, come il libro dell'Imitazione di Gesù Cristo, la Filotea di s. Francesco di Sales, l'apparecchio alla morte di s. Alfonso, la vita di qualche santa come di s. Teresa, s. Caterina da Siena, s. Francesca Romana o di qualsiasi altra che possiate imitare più da vicino. |
A132000035 |
E dopo morte che ne sarà di quel corpo che cotanto accarezziamo? Ne sarà quello che dice Giobbe: portato alla tomba, coperto e mangiato dai vermi: Operimentum tuum erunt vermes. |
A132000039 |
Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno. |
A132000054 |
Quante volte la morte entra per gli occhi che son le finestre dell'anima! Il s. Giobbe aveva fatto un patto cogli occhi suoi per non aver mai cattivi pensieri. |
A132000055 |
Siate divote di Gesù Sacramentato fonte inesauribile di ogni grazia, della sua passione e morte, ed ogni venerdì oltre qualche piccola mortificazione non dimenticatevi di recitare cinque Pater, Ave e Gloria alle cinque piaghe di Gesù Crocifisso. |
A132000060 |
Se nel corso della vita avrai ognor presente questo gran fine, quante consolazioni proverai al punto di morte! Al contrario se non attendi a servire Dio, quanti rimorsi proverai alla fine de'tuoi dì, quando conoscerai che le ricchezze, i piaceri, che tu hai cotanto ricercato, ad altro più non servono che ad amareggiare il cuor tuo, e a farti conoscere il danno che questi hanno cagionato all'anima tua. |
A132000067 |
In fatti quanti vissero nel peccato colla speranza di convertirsi, e intanto giunse la morte, loro mancò il tempo di aggiustare le cose di coscienza ed ora sono eternamente perduti. |
A132000069 |
I. La morte è una separazione dell'anima dal corpo con un totale abbandono delle cose di questo mondo. |
A132000069 |
Non sai se la morte ti coglierà nel tuo letto, sul lavoro, per istrada, in mezzo ai divertimenti o altrove. |
A132000070 |
Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, nel correre dietro a tutte le mode e vanità del mondo, nell'intervenire agli spettacoli profani ove si fa getto del pudore, in quella disobbedienza, nel tralasciare la messa nei giorni festivi; ma in morte ti scoprirà la gravezza di questi e di altri tuoi peccati, e te li metterà innanzi. |
A132000070 |
Pensaci ora che sei in tempo, o giovane cristiana, e preparati a far una buona morte. |
A132000070 |
Quantunque sia incerto il luogo, incerta l'ora di tua morte, ne è per altro certa la venuta. |
A132000071 |
Considera che il punto di morte è quel momento, da cui dipende la tua eterna salute, o la tua eterna dannazione. |
A132000071 |
Vicino a morire, vicino a quell'ultimo chiuder di bocca, al lume di quella candela quante cose si vedranno! Due volte ci si tiene accesa innanzi una candela: quando siamo battezzati e al punto di morte. |
A132000072 |
Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed un'eternità di gloria. |
A132000073 |
Intanto, posta innanzi al tuo Signore, digli di cuore così: Mio Signore, sino da questo momento io mi converto a voi; io vi amo, vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A132000077 |
Ma sarà risposto: E non udisti quella predica, e quel catechismo; non leggesti in quel libro, che io ti avrei dimandato conto di ogni cosa? L'anima si raccomanderà alla misericordia Divina, ma forsechè merita misericordia chi per tanto tempo si abusò della misericordia? Colla morte finisce il tempo della misericordia. |
A132000078 |
Vergine Santissima, aiutatemi voi; proteggetemi in vita ed in morte, e specialmente quando mi presenterò al divin vostro Figlio per essere giudicata. |
A132000079 |
Oh inferno, inferno, quanto sono infelici quelli che vi cadono! Che dici, o figlia, se avessi a morire in questo momento, dove andresti? Se ora non puoi reggere un dito sopra il lume di una candela, non puoi soffrire una scintilla di fuoco sulla mano senza gridare, come potrai reggere tra quelle fiamme per tutta l'eternità? S. Caterina da Siena desiderava {47 [225]} di essere collocata da Dio sulla bocca dell'inferno per impedire colla sua persona che nessuno vi entrasse più e diceva: se i poveri peccatori vedessero la minima di quelle pene che ho veduto io nell'inferno, eleggerebbero di patire dieci volte la morte del corpo, se fosse possibile, anzichè una minima particella di quelle pene per un giorno solo. |
A132000085 |
Oppresso dalla più grande afflizione dice, che l'anima sua è trista sino alla morte; e tanto cresce il suo affanno che incomincia a sudare vivo sangue. |
A132000088 |
Consideriamo la condanna a morte, e il viaggio di Gesù al monte Calvario. |
A132000088 |
Quel popolo furibondo invece d'intenerirsi a pietà per Gesù, grida a gran voce che si crocifigga, si salvi Barabba, e muoia Gesù! Pilato per un vile umano rispetto condanna Gesù alla morte di croce, che egli abbraccia, pone sulle spalle, e si avvia al Calvario, seguitato dalle pie donne piangenti: Non piangete, dice loro, non piangete sopra di me, ma sopra di voi e dei figli vostri. |
A132000089 |
Consideriamo la Crocifissione e morte di Gesù: Appena arrivato il divin Redentore al Calvario gli strappano violentemente di dosso le vesti, riaprendogli così tutte le sue piaghe, lo stendono poscia sulla croce, e lo configgono con grossi chiodi. |
A132000089 |
I crudeli crocifissero Gesù; ma la vera causa di tante pene e della morte di Gesù sono i miei peccati; sono essi che hanno dato la morte a Gesù. |
A132000090 |
Perdono, o Padre, vi chieggo perdono, e fate che io pianga un tanto eccesso, e che non vi rinnovi mai più co'miei peccati la vostra Passione e Morte. |
A132000104 |
Fate, o cara Madre, che io possa imitare s. Luigi in vita, e dopo {61 [239]} una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli. |
A132000104 |
Vi supplico di essere il mio protettore in ogni azione in vita e specialmente in punto di morte, quando avrò maggior bisogno del vostro patrocinio. |
A132000125 |
Dall'età di sette anni fino alla morte sempre tenne una vita virtuosa, una vita angelica, vero modello di santità. |
A132000127 |
Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che Egli tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato, e cominciar una vita da fedele cristiano? Tutti quelli, che ora si trovano nell'inferno, avevano volontà di darsi poi una volta a Dio; ma la morte li prevenne, e si sono perduti per sempre. |
A132000135 |
Le cose, che ci possono turbare in punto di morte, sono specialmente i peccati della vita passata e il timore de' castighi divini per l'altra vita. |
A132000135 |
S. Luigi niente di ciò aveva a temere; la sua vita era stata un continuo pensare alla morte, che egli considerava come unico mezzo per finire l'esilio {73 [251]} silio di questo mondo e andare al possesso dei beni celesti. |
A132000135 |
Seppe da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del Paradiso nell'estasi di una notte, che a lui parve un momento, promettendo a tutti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni presso Dio, presso Maria Santissima e presso altri Santi, nel bacio di Gesù Crocifisso placidamente spirò. |
A132000136 |
Al contrario guai a noi! avremo rimorsi di coscienza nel punto di morte, ed un inferno aperto, che ci aspetta: Quae seminaverit homo haec et metet. |
A132000136 |
Ci piace senza dubbio la morte preziosa di san Luigi. |
A132000136 |
Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della vita. |
A132000136 |
Se abbiamo fatto opere buone, beate noi, la morte riuscirà di contento, il Paradiso sarà aperto per noi. |
A132000137 |
Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, di poter vivere da buona cristiana per fare una morte santa. |
A132000138 |
Pensate ogni sera se doveste morire in quella notte, quale sarebbe la vostra morte. |
A132000139 |
Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse, ancor fanciullo, flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni si austeri? Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a san Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dai primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso i suoi simili. |
A132000149 |
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
A132000150 |
Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti. |
A132000179 |
O benedetto Gesù figlio di Dio vivo, che mi avete redenta colla vostra passione e morte, abbiate pietà di me. |
A132000193 |
Io ve l'offerisco in memoria della vostra passione, morte, risurrezione, e ascensione al cielo: ricevetelo in isconto de'miei peccati e pei bisogni di santa Chiesa. |
A132000195 |
Pei meriti della vostra passione e morte, o mio buon Gesù, e per quelli dell'augusta vostra Genitrice, e di tutti i Santi, concedetemi il perdono de'miei peccati. |
A132000206 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronta ad offerire tutto {97 [275]} e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge, e conformarmi in tutto e per tutto alla vostra sempre adorabile volontà. |
A132000243 |
Giova qui richiamare a memoria il grande segreto della confessioni! Il confessore non può dire ad altri alcuna delle cose udite in confessione: nè può servirsene per se stesso, si trattasse anche di liberare si od altri dalla morte. |
A132000292 |
O Maria speranza mia, Voi tutto potete appresso Dio; ottenetemi in grazia di essere sino alla morte serva fedele del Sacro Cuore di Gesù e del vostro. |
A132000295 |
Ricorriamo sovente a Lei, che è la tesoriera delle grazie; anzi come dice s. Bernardo: Non si concede grazia in terra che non passi prima per le sue ss. mani, perciò invochiamola spesso, preghiamola a stendere il suo manto pietoso sopra di noi, a difenderci dai pericoli, ad assisterci in vita ed in morte. |
A132000304 |
Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre. |
A132000314 |
Nel quarto si contempla come Gesù Cristo, condannato a morte, per sua maggior ignominia e dolore, fu obbligato di portare sopra le spalle il pesante legno della Croce sino al monte Calvario. |
A132000316 |
Nel primo mistero glorioso si contempla come il Nostro Signor Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua passione e morte risuscitò glorioso e trionfante per non mai più morire. |
A132000326 |
Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore. |
A132000331 |
Il primo dolore fu allora quando la Beata Vergine Madre di Dio, avendo presentato l'unico suo Figlio al tempio tra le braccia del santo vecchio Simeone, le fu detto dal medesimo: Questo figlio sarà una spada che trapasserà l'anima tua, la quale cosa dinotava la passione e la morte di nostro Signore Gesù Cristo. |
A132000336 |
Il sesto dolore della B. Vergine fu quando il suo Figliuolo, così spietatamente ucciso, essendo stato ferito nel costato dopo morte e deposto dalla Croce, venne posto tra le sue santissime braccia. |
A132000352 |
VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
A132000358 |
Deus, qui per Iramaculatam Virginis Conceptionem dignum Filio tuo habitaculum preparasti; quaesumus, ut qui ex morte eiusdem Filii tui praevisa, eam ab omni labe praeservasti, nos quoque mundos eius intercessione ad te pervenire concedas. |
A132000365 |
V. Pietosissima Madre Maria, che in ogni tempo bramate essere l'aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente patrocinio in vita, ma specialmente nel punto della morte, e fate che dopo avervi amata e venerata in vita, io possa venire un giorno a cantare le vostre misericordie in Cielo. |
A132000368 |
Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi Christiani in Beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti, concede propitius, ut tali {151 [329]} praesidio muniti; certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte. |
A132000382 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima {156 [334]} mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte priva di tutti i sensi, immersa nelle angoscio dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A132000389 |
Questa prima Stazione ci rappresenta il Pretorio di Pilato, dove il nostro Redentore ricevè la sentenza di morte. |
A132000390 |
Considera, anima mia, come Pilato condannò a morte di Croce il nostro innocentissimo Gesù, e come egli volentieri si sottomise a quella condanna, acciocchè tu fossi liberata dall'eterna dannazione. |
A132000391 |
Ah! Gesù, vi ringrazio di tanta carità, e vi supplico di cancellare la sentenza di eterna morte meritata per le mie colpe, onde io sia fatta degna di godere l'eterna vita. |
A132000406 |
Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte. |
A132000443 |
Questa duodecima stazione ci rappresenta la morte di Gesù in Croce. |
A132000445 |
Così risolvo: mi assista la vostra grazia per li meriti della vostra morte. |
A132000450 |
Ah Vergine Santissima! per li meriti di Gesù ottenetemi grazia di non più rinnovare in vita mia la cagione della sua morte, ma che egli viva sempre in me colla sua divina grazia. |
A132000461 |
Desidero ardentemente di scegliere quello stato che vie più mi renderà consolata quando mi troverò al punto della morte. |
A132000463 |
Misericordiosissimo Signore Gesù, per la vostra agonia e sudor di sangue, per la morte vostra liberatemi, vi supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa. |
A132000470 |
Quando i miei occhi offuscati e trasvolti dall'orror della morte imminente fisseranno in Voi gli sguardi languidi e moribondi, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000472 |
Quando le mie guancie pallide e livide inspireranno agli astanti la compassione ed il terrore, e i miei capelli bagnati dal sudor della morte, sollevandosi sulla mia testa, annunzieranno prossimo il mio fine, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000475 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro ai nemici della mia salute, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000478 |
Quando avrò perduto l'uso di tutti i sensi ed il mondo intero sarà sparito da me, ed io gemerò nelle angoscie della estrema agonia e negli affanni di morte, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000482 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A132000488 |
Siamogli dunque divote in vita, se vogliamo averlo per nostro aiuto in morte. |
A132000492 |
Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolata dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria. |
A132000729 |
Omnipotens, sempiterne Deus, qui gloriosae Virginis Matris Mariae corpus et animam, ut dignum Filii tui habitaculum effici mereretur, Spiritu Sancto cooperante, praeparasti, da, ut cuius commemoratione laetamur, eius pia intercessione ab instantibus malis et a morte perpetua liberemur. |
A132001312 |
Quoniam non est in morte qui memor sit tui, * in inferno autem quis confitebitur tibi?. |
A132001445 |
R. Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: * Quando coeli movendi sunt et terra: * Dum veneris iudicare saeculum per ignem. |
A132001584 |
Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam. |
A132001827 |
Al contrario le storie sono ripiene di fatti di uomini i quali in punto di morte rinunziarono all'eresia per morire nel seno della santa Romana Chiesa per così assicurarsi la eterna salvezza. |
A132001827 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonata la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
A132001827 |
Molti fatti riguardanti a celebri personaggi, che in vita e in punto di morte abbandonarono l'errore per vivere e morire nella Cattolica Religione, si possono leggere in vari autori di storia ecclesiastica e specialmente nell'opera: Storia del giacobinismo dell'abate Baruel ( Miscellanea di filosofi, Parigi 1808). |
A132001871 |
Rotto il dardo temuto di morte,. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000138 |
Finora sì, mi rispose, e spero di mantenerle fino alla morte. |
A133000245 |
Pregate per me in questo momento e dopo la mia morte. |
A133000248 |
Alcuni suoi amici volevano consolarlo, ed egli loro rispondeva: se volete consolarmi, lasciatemi piangere la morte di mio padre. |
A133000248 |
La notizia della morte del padre fu un colpo di saetta al tenero cuore di Pietro. |
A133000249 |
La sera di quel giorno si recò dal suo superiore e gli chiese ventiquattro ore di permesso per dare sesto ad alcuni affari concernenti la morte di suo padre. |
A133000309 |
O Santi tutti, che non ritenendo nella vostra morte il minimo attaccamento a qualunque siasi creatura, foste perfettamente capaci di un'immediata unione col vostro Creatore, pregate per le anime dei fedeli defunti. |
A133000312 |
Dalle ombre di morte, dov'essi siedono privati della luce beata del vostro aspetto, liberatele, o Signore. |
A133000320 |
Pergl'infiniti meriti della vostra morte sopra la croce, dove voi riconciliaste il mondo al Padre, liberatele, o Signore. |
A133000321 |
Per la vostra vittoriosa discesa agl'inferni, dove voi rompeste le catene della morte, e ne liberaste taluni che n'erano imprigionati, liberatele, o Signore. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000006 |
Serrano esse ad inspirare in tutti i nostri lettori la più viva fiducia in Maria Ausiliatrice: sieno loro di forte stimolo a fare pronto ricorso a Lei in tutti i loro bisogni, affinchè così, dopo aver provati i dolci effetti della valida sua protezióne in vita, possiamo, come ci fa pregare la Chiesa, sentirli assai più efficacemente in morte col riportare una compiuta vittoria oontro i nemici dell'anima nostra, e così entrare trionfanti nell'eterno gloria: ut talipraesidio muniti certantes in vita, victoriam de hoste maligno consegui valeamus in morte. |
A134000023 |
Ritornato il medico, ed esaminato il fatto ne fu altamente maravigliato e disse: di tanti casi simili, che mi sono accaduti, questo è il solo, che io vegga sfuggire alla morte. |
A134000036 |
I medici non sapevano che dirsi, e tutto faceva temere che il povero malato andasse incontro ad una certa morte. |
A134000040 |
Tocca ai polmoni, ed inferma da più di due anni, fin dal mese di Marzo dell'anno corrente ella più non alzavasi di letto, anzi ricevuti già i conforti della Religione, e ridotta agli estremi aspettavasi la morte da un momento all'altro. |
A134000072 |
Questo fu il rimedio, che la salvò dalla morte; poichè ogni giorno della novena prese a segnare un grado di miglioramento, e nell' ultimo di ella trovossi così bene in salute, che alzossi di letto, e licenziò i suoi medici. |
A134000081 |
In somma colui, al quale parecchi mesi di malattia mortale non avevano lasciato che un filo di vita; colui, che pochi minuti prima pareva uno scheletro, ed un'ombra di morte, era stato da Maria subitamente e perfettamente guarito. |
A134000097 |
Le convulzioni che lo accompagnano, l'uso dei sensi che toglie, l'assalire che fa all'improvviso, e in qualunque tempo e luogo, quindi il pericolo che ne conseguita di cadere o nel fuoco, o nell'acqua, o in un precipizio per trovarvi la morte, il terrore che incute negli astanti, la difficoltà, e direi meglio, l'impossibilità di guarirne, sono tutte cose, che danno abbastanza a vedere come egli sia formidabile. |
A134000118 |
Laonde, vero Rifugio dei peccatori, Ella non abbandona giammai specialmente al punto di morte quelli, che o di per sè Le si raccomandano, oppure le vengano da altri raccomandati: eccone una prova. |
A134000119 |
Di ciò oltremodo angustiata la moglie, anzi spaventata del pericolo, in cui trovavasi il povero marito, di fare una mala morte, lo raccomandò a Maria Ausiliatrice, gli pose al collo una medaglia, e si diede a l'are una novena. |
A134000134 |
A poco a poco svanirono i sintomi della morte e cessarono i dolori, e sul far della sera mia madre era fuori di ogni pericolo. |
A134000134 |
Essa davasi perduta; i segni della morte già apparivano sulla sua faccia, e tutti i circostanti dolenti e mesti andavano ripetendo, che non le rimanevano che poche ore di vita. |
A134000134 |
In mezzo a questa {68 [516]} desolazione vedendo che le cure umane più non bastavano a porre un freno alla morte, che si avanzava a gran passi, io mi ricordai che in Cielo abbiamo una Madre Consolatrice degli afflitti, Salute degli infermi, Aiuto dei Cristiani. |
A134000140 |
In questo deplorabile stato io mi raccomandai a Maria Aiuto dei Cristiani, facendo una novena; ma senza alcun miglioramento, sicchè la morte non mi era più lontana che di pochi passi. |
A134000144 |
Le articolazioni delle ginocchia, e dei piedi sembravano morte, cosicchè la fanciullina non poteva reggersi, nè fare un passo. |
A134000166 |
Troppo lungo sarebbe il solo accennare i principali personaggi, {85 [533]} che per mezzo di Maria in questi ultimi, tempi passarono dall'ombra di morte alla luce della verità, e ritornarono quali erranti pecorelle all'ovile di Gesù Cristo, al seno amoroso della Chiesa Cattolica. |
A134000174 |
Ora il sig. tenente non vorrà negare che Gesù Cristo fosse un buon testatore; ma se fosse vero che le parole questo è il mio corpo non vogliono già indicare il vero e reale corpo di Cesù Cristo, ma bensì un'immagine, una figura del medesimo, come lei pretende, avrebbe egli parlato chiaro Gesù Cristo? Tutt'altro;che anzi avrebbe fatto il testamento più oscuro che si possa immaginare — Vi è di più: un padre buono e ricco morendo che cosa lascia in dono ai suoi figli? L'esperienza quotidiana, anzi il cuore istesso ci dice che un tal padre in morte lascia in dono a' suoi figliuoli la cosa più cara e preziosa che egli possegga. |
A134000182 |
Viva adunque Maria! Oh! continui questa pietosa Madre a liberare i cristiani non solo dai mali del corpo, ma dai mali {97 [545]} dell'anima assai più terrìbili, quali sono il peccato, la mala morte, l'inferno. |
A134000233 |
Accogliete dunque benigna anche le mie preghiere, {110 [558]} o Madre pietosissima, e raccogliendomi all'ombra del vostro patrocinio, assistetemi sempre amorosa in tutti i miei bisogni, liberatemi da tutti i mali, impetratemi tutti i beni in vita ed in morte. |
A134000235 |
Per Voi le persone, le famiglie furono non solo liberate, ma tante volte ancor preservate dalle più gravi calamità; imperocchè i nemici si disperdono; i morbi si mettono in fuga, e la morte è costretta a cedere la sua preda appena s'invoca il vostro aiuto. |
A134000236 |
Pregate {112 [560]} per me; intercedete per me; ottenetemi dal vostro Gesù un gran pentimento delle mie iniquità, e la grazia di fare una buona confessione, affinchè io possa vivere in pace tutti i giorni di mia vita, terminarli con una santa morte, e così giungere in Cielo a godere con Voi le eterne delizie del mio Dio. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000004 |
Giulio Cesare dopo essere stato per la morte di Pompeo il solo padrone dell' impero, sebbene sapesse colla sua dolcezza farsi da tutti amare, fu in essa ucciso a colpi di pugnale e cadde prostrato ai piedi della statua di Pompeo, che si conserva ancóra in Roma nel palazzo della famiglia Spada. |
A135000007 |
Dopo la morte di Gregorio VII, avvenuta l' anno 1086, fu questo teatro ridotto a fortezza, e chiuso entro le case di un certo Pier Leone, il quale die ivi ricovero a Papa Urbano II l' anno 1099 e in esso morì. |
A135000008 |
La potenza di Pier di Leone giunse a tal segno l' anno 1130 da volere imporre alla Chiesa per Papa un suo figliuolo che è l' antipapa Anacleto II, ed a sostenerlo fino alla sua morte che avvenne l' anno 1138. |
A135000015 |
Ma dopo la morte di Stilicone precipitò di nuovo in Italia con un nembo di barbari. |
A135000039 |
Mentre queste cose avvenivano, Massenzio, giudicando aver nulla a temere dal suo rivale, passava il tempo nella crapola, nello spogliar i suoi sudditi e nel condannare a morte i cristiani. |
A135000045 |
Per la qual cosa montato in furore egli condannava a morte gli stessi suoi medici, perchè noi potevano guarire. |
A135000056 |
Si dicevano Lapsi o sia caduti coloro che per evitare la carcere, l' esilio, la confìsca dei loro beni, ed anche la morte rinunciavano alla fede per seguirò di nuovo le massime dell' idolatria. |
A135000064 |
La sua morte avvenne l' anno 311 dopo aver tenuta la santa sede solamente due anni, sette mesi, sedici giorni. |
A135000070 |
Compievasi il primo anno del pontificalo di Melchiade, quando succedette {50 [222]} la disfatta e morte di Massenzio, la grande vittoria e la trionfale entrata di Costantino in Roma. |
A135000090 |
Io dico di Stratone quello che vi dico di s. Melchiade, cioè l' accusa di Stratone fu messa fuori cento anni dopo la sua morte; e i documenti autentici che parlano dei caduti al tempo delle persecuzioni niuno avvene che contenga il nome di Melchiade né quello del suo Diacono Stratone. |
A135000099 |
La sua morte avveniva ai dieci dicembre 313. |
A135000099 |
Siccome fu più volte esposto ai pericoli di morte per la fede, cosi e pei patimenti sofferti e per le lunghe e dure fatiche sostenute nell' apostolico ministero dalla storia è chiamato martire, ed è il trentesimo terzo the dopo s. Pietro abbia data la vita per la fede. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000040 |
dunque perche permette che io sia bastonato come un cane, e incatenato come una?...... come una bestia feroce? So bene che Procolo n'è causa......Ciò è verissimo; ma chi è Procolo? Il braccio e la mano di Eufemiano......Non colpire lo stromento, va dritto al capo, alla volontà, al cuore, all'anima; non ammaccature, non ferite, ma la morte!... Per altra parie, se Procolo morisse, che mi accadrebbe? Di avere qualche altro padrone mille volte peggiore di lui. |
A136000046 |
- Val meglio la morte per via della sferza che non pel morso crudele d'insetti velenosi o a cagione dell'aria infetta dai miasmi. |
A136000048 |
- Addio adulatore; addio, tu credi? No, no, non ancora! La morte riempirà di tutto questa casa prima che Bibolo vada a cercarla altrove. |
A136000067 |
- La morte ai topi? ( Bibolo fa un segno di approvazione ). |
A136000110 |
La nostra esistenza non appartiene a Voi, o Creatore di tutte le cose, nella vita come nella morte, nella veglia come nel sonno? La mano che scorre sulle corde della vita, comprimendole dolcemente, può a sua voglia arrestarne le vibrazioni' e farle risuonare nuovamente. |
A136000112 |
Ricordatevi di Ardea e della morte che quivi nascondesi, simile a quella del cane idrofobo, colla schiuma alla bocca, o a quella della vipera che si contrae sovra un suolo ardente. |
A136000112 |
e quindi morra! {48 [72]} Qual dolce e gradevole morte! ( battendoti il petto ). |
A136000149 |
- Che il castigo segua il delitto! Prendete costui e legatelo per condurlo alla morte. |
A136000151 |
( interponendosi ) - Signore, in ricambio dell'avervi sottratto ad una certa morte, a costui la vita perdonate per {54 [78]} me, pel vostro figliuolo, in questo giorno di trista memoria. |
A136000395 |
Non è vero, fanciullo; è impossibile! Sì orridi pensieri non scenderanno mai ad oscurare la vostra anima; ma se vi si presentassero, fuggitene l'influenza funesta come si fugge la morte. |
A136000524 |
- Nella sua morte si paziente sotto il biasimo ingiusto del più indulgente giudice, Alessio si mostrò tal quale sarebbe stato Isacco se Abramo avesse consumatoli suo sacrifizio. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000001 |
È vero che una parte delle azioni e lo stesso martirio di questo pontefice avvennero dopo la morte di Decio; ma siccome Gallo e Volusiano, successori di lui, seguirono la medesima politica e continuarono la stessa persecuzione, nella storia suole ancora chiamarsi persecuzione di Decio, cosi noi faremo un periodo solo di tutto il quadriennio. |
A137000003 |
Le violenze poi usate dai persecutori e la loro diabolica sollecitudine per impedir le radunanze dei sacri ministri fecero si, che non si potè eleggere un novello pontefice se non sedici mesi dopo la morte di s. Fabiano. |
A137000024 |
Perchè, lascia che te lo dica, chi può mai indursi a fare sacrifizi ad un uomo mortale, pensando che egli oggi comanda, e forse domani sarà colpito dalla morte? L'imperatore, come noi, è sottomesso al Signore del cielo e della terra; gli onori divini non si possono rendere se non a Dio onnipotente, Creatore di tutte le cose, dinanzi a cui ogni potenza deve tremare. |
A137000073 |
Esso diede ordine di obbligarla ad adorare gli dei, ed in caso contrario metterla a morte. |
A137000088 |
Se voi, loro diceva, non acconsentirete a fare sacrifizi agli dei, sarete vittima del mio sdegno, e vi farò tutti morire di morte crudele. |
A137000090 |
L'imperatore, loro disse, fa cercare i cristiani in ogni luogo per metterli a morte. |
A137000090 |
Piacque a Dio Onnipotente, dicono gli atti di questo racconto, che il sonno di questi santi giovanetti fosse una nuova maniera di morte, per dimostrare che Dio è padrone della vita; che egli solo può darcela, torta, conservarla finchè vuole, e nel modo che vuole. |
A137000093 |
Ieri era condannato a morte chi si chiamava cristiano, oggi il nome di Gesù Cristo si sente in bocca di ognuno per le piazze. |
A137000098 |
Il vescovo radunò il suo clero, fece loro onorevole sepoltura {38 [38]} e stabili che si celebrasse la festa di quei Santi il giorno della loro morte che fu alli 27 di luglio circa l'anno 448 sotto all'impero di Teodosio secondo. |
A137000105 |
La credenza che non sia per morire di improvvisa morte in quel giorno che uno rimira qualche immagine di s. Cristoforo si suole esprimere con questi due versi:. |
A137000105 |
Questo santo suole dipingersi all'esterno delle chiese, affinchè possa essere più facilmente da tutti veduto ed invocato contro alle grandini, ai fulmini ed alla morte improvvisa, contro cui è speciale patrono. |
A137000107 |
Ista riempe die non morte mala morietur. |
A137000115 |
Malgrado questi pericoli egli non voleva allontanarsi dalla città, ma i fedeli radunatisi intorno a lui gli fecero osservare il gran danno che sarebbe avvenuto, se egli fosse stato messo a morte, od anche solo posto in prigione. |
A137000116 |
Segnate attentamente il giorno della sua morte, a fine di poterne celebrare in seguito la memoria con quella degli antichi martiri. |
A137000125 |
Taluno pretendeva che si dovesse dar loro l'assoluzione e la comunione; altri dicevano doversi aspettare in punto di morte; altri infine doversi assolutamente e per sempre rifiutare la riconciliazione. |
A137000128 |
Noi poi abbiamo maggior motivo di differire la riconciliazione, perchè dopo la morte del martire Fabiano, di sempre gloriosa memoria, per la difficoltà dei tempi non abbiamo ancora potuto avere alcun vescovo per dare compimento a tutte queste questioni per esaminare con autorità e consiglio là causa dei caduti. |
A137000130 |
Fu massimamente giudicato non doversi fare novità alcuna prima dell' elezione di un vescovo (di un Papa), e tenere sospesi quelli che possono attendere; quelli poi che sono in pericolo di morte, siano assai frequentemente visitati, specialmente se fatta penitenza e dati non dubbi segni di abborrire il loro peccato, mostrano con lagrime e singhiozzi il loro pentimento. |
A137000164 |
Lo scisma è colpa sì grave che la morte medesima non vale ad espiarla; chi non è nella Chiesa non può esser martire; ben può essere ucciso, ma non coronato.». |
A137000168 |
S. Pietro principe degli Apostoli {81 [81]} era stato sepolto sul monte Vaticano; dopo la sua morte, s. Anacleto aveva fatto costruire una piccola chiesa sopra la tomba di lui. |
A137000180 |
Egli appunto li trovò invincibili perchè non temevano la morte, anzi erano preparati a spargere tutto il loro sangue per separarsi più presto dai {88 [88]} mali e dalle miserie di questo mondo, dove cotanto abbonda la malizia e l'empietà. |
A137000186 |
L'ordine era di metterli tutti a morte se avessero esitato a far sacrifizio agli Dei. |
A137000193 |
Una delle ragioni di questo disprezzo pare che derivi da questo, che i protestanti non {97 [97]} possono vantarsi di un solo de' loro correligionari, le cui azioni della vita mortale od i fatti gloriosi operati dopo morte ne abbiano reso le reliquie degne di culto speciale. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000001 |
Siamo però dolenti che il pio e dotto raccoglitore delle prime lettere, Sac. Cesare Chiala, appena compiva il suo lavoro, quando il Supremo Signore di tutte le cose con morte immatura lo chiamò alla celeste patria. |
A138000011 |
Questo basti sapere, che tutti coloro i quali ebbero a fare con lui, ne rimasero edificati, e specialmente i suoi subalterni lo amarono tanto, che quando intesero l' annunzio della sua morte lo piansero amaramente, e tutti d' accordo si radunarono per fargli fare solenni esequie, sebbene da molti anni non fosse più in quella città. |
A138000016 |
La sua morte riempi di costernazione tutti coloro che lo hanno conosciuto; da ogni parte si ricevono {XIV [302]} inviti a scrivere di lui una compiuta biografia. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000041 |
Chiunque si fosse distinto con qualche azione, anche malvagia, aveva dopo morte gli onori divini. |
A139000059 |
Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al senato, dicendo che aveva veduto Romolo a salire al cielo, e gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto il nome di dio Quirino. |
A139000069 |
Dopo la morte di Romolo i Sabini ed i Romani disputarono due anni per sapere chi avrebbero nominato per loro Re. |
A139000089 |
Quando poi fu conosciuta la morte, Servio già regnava di fatto. |
A139000097 |
Egli si circondò di guardie, si stabilì solo giudice di tutti gli affari; perseguitò, esiliò, mise a morte parecchi senatori e molti fra i ricchi, confiscandone i beni. |
A139000109 |
Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati a morte dallo stesso Giunio Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette con grande suo dolore condannare a morte i suoi due figliuoli di molto buona speranza, ed essere spettatore del loro supplizio. |
A139000110 |
Tutti piansero Bruto, e la morte di lui fu riguardata come una calamità pubblica. |
A139000156 |
Per una certa sua imprudenza Damone fu dal crudele Dionigi condannato a morte, e soltanto per somma grazia ottenne di potersi recare in patria per assestare alcuni affari domestici, ed abbracciare per l'ultima volta la vecchia sua madre, a condizione però che il suo amico si desse in sicurtà e fosse disposto a subire la morte se Damone non fosse ritornato. |
A139000156 |
Qui sorse una gara per cui uno voleva andare alla morte per l'altro. |
A139000170 |
Ma quanto mai è fugace la gloria del mondo! sovente accade che quelli i quali oggi gridano evviva, domani gridano morte. |
A139000209 |
Ma egli aveva giurato di ritornare a Cartagine, e preferì di tornare presso a' suoi nemici, sebbene fosse certo che gli avrebbero fatto soffrire crudelissimi tormenti e la morte, piuttosto che rendersi colpevole di uno spergiuro. |
A139000245 |
Annibale saputo tale tradimento si diè la morte col veleno prima che cadesse nelle mani dei soldati spediti a prenderlo. |
A139000253 |
Marcello rimase afflittissimo, allorchè gli fu recato l'annunzio della morte di quel grand'uomo; ordinò che gli si facessero magnifici funerali, e gli fosse eretto un monumento. |
A139000258 |
Ma quando quel console diede ordine di uscire dalla città dicendo francamente che egli era venuto per abbruciarla e distruggerla, i Cartaginesi montarono in tanto furore che risolsero di difendersi sino alla morte. |
A139000270 |
Caio Gracco dissimulò per qualche tempo il dolore che provava per la morte di suo fratello che amava teneramente, finchè divenuto anch'esso tribuno della plebe, mise in campo le medesime leggi già proposte dal fratello. |
A139000270 |
Perciò egli pure, qual ribelle, fu condannato a morte, ed a chi gli avesse recisa la testa furono promesse tante libbre d'oro quante quella ne avrebbe pesato. |
A139000279 |
I medesimi cani, dopo la morte de' loro padroni, ne difesero i corpi con tanta rabbia, che non potendosi evitare i loro morsi fu necessità ucciderli a colpi di freccia. |
A139000283 |
I cittadini erano quelli che nominavano i consoli e gli altri magistrati; niuno aveva il diritto di condannarli a morte, nemmeno di percuoterli con verghe senza ordine espresso del popolo Romano radunato. |
A139000294 |
Trasportato dall'odio e dal furore entra in Roma, comanda che siano messi a morte tutti i partigiani di Mario, e per compiere più presto la desiderata strage, fa un elenco di questi, detto tavola di proscrizione; e coloro che erano ivi registrati, furono detti proscritti, ovvero condannati, perchè ognuno aveva ordine di ucciderli ovunque gl'incontrasse. |
A139000303 |
Ma il console Marco Tullio Cicerone, uomo dotto e virtuoso, scoprì la congiura, e fece condannare a morte i congiurati. |
A139000307 |
Si narra che il re dei Parti, quando gli fu presentata la testa di Crasso, ordinasse che gli fosse riempiuta la bocca d'oro fuso, dicendo: «conviene saziare dopo morte quest'uomo con quel metallo, di cui fu insaziabile durante la vita.» {90 [90]}. |
A139000312 |
Una moltitudine di malcontenti, quelli stessi a cui Cesare aveva perdonato la vita, tramarono la morte di quel dittatore. |
A139000314 |
Da tutte le parti il popolo chiedeva perchè il Dittatore fosse stato messo a morte. |
A139000317 |
Ottaviano, nipote e figliuolo adottivo di Cesare, dimorava in Grecia quando ne seppe la morte. |
A139000318 |
Antonio luogotenente di Cesare era allora console, e dopo la morte di questo, per tutto il tempo del suo consolato esercitò in Roma un'assoluta autorità. |
A139000319 |
I nuovi triumviri protestarono dapprima che non volevano far male ad alcuno, ma poi segnarono un editto di proscrizione, pel quale erano condannati a morte parecchi cittadini, e tra questi anche alcuni loro amici, benefattori, parenti e fratelli. |
A139000320 |
La battaglia fu terribile; Cassio si uccise nella zuffa, e Bruto per non cader vivo nelle mani dei nemici si diè anch'esso volontariamente la morte. |
A139000322 |
Pensavano essi di trovare in una volontaria morte un rimedio ai mali della vita. |
A139000326 |
Cleopatra alla notizia della morte di Antonio procurò di farsi mordere da un aspide, specie di serpe molto velenoso, e poco dopo spirò. |
A139000326 |
L'infelice Antonio dopo essere andato vagando per qualche tempo, venuto in Alessandria, si diede volontariamente la morte. |
A139000335 |
Un giorno egli trovò un suo nipote che leggeva un volume di Cicerone, di cui egli aveva permessa la morte. |
A139000341 |
In un trasporto di zelo un giorno era in procinto di proferire una sentenza, con cui parecchi cittadini erano condannati a morte. |
A139000343 |
{101 [101]} Fu pertanto tramata una congiura che tendeva a dare la morte all'imperatore, e ne era capo un certo Cinna già condannato a morte e graziato dallo stesso Augusto. |
A139000355 |
Questo imperatore fu nei primi anni del suo regno crudele, ma le buone azioni fatte negli anni posteriori lo fecero avere in grandissima venerazione presso ai suoi sudditi anche dopo morte. |
A139000359 |
Seiano, prefetto della guardia pretoriana, cioè di quei soldati che erano incaricati di invigilare alla sicurezza dell'imperatore e della città, e strumento di gran parte delle sue crudeltà, cadde in sospetto a Tiberio, che lo fece subito condannare a morte insieme con la moglie, figli ed amici. |
A139000360 |
Gesù Cristo, Salvatore del mondo, dopo aver predicato il Vangelo in tutto la Palestina, con una morte volontaria e con una gloriosa risurrezione, consumò l'opera della redenzione del genere umano. |
A139000360 |
Un detto, un gesto, uno sguardo che non avesse piaciuto all'imperatore, erano delitto di morte. |
A139000365 |
Non avendo più danaro a scialacquare, faceva mettere a morte i più onesti cittadini, affine di appropriarsi i loro beni. |
A139000366 |
Così morirono Tiberio e Caligola, principi da tutti maledetti, perchè i malvagi sono temuti in vita, ma odiati dopo morte. |
A139000373 |
Questo principe aveva già fatto condannare a morte migliaia di cittadini. |
A139000378 |
Frattanto gli viene recata la nuova che il Senato l'aveva condannato a morte; allora fra l'oscurità della notte esce dal palazzo, corre di porta in porta ad implorare soccorso da' suoi amici, i quali tutti lo fuggono: perchè i malvagi {111 [111]} hanno solo cattivi amici che li abbandonano appena si accorgono delle loro sventure. |
A139000379 |
Tuttavia per tentare di salvarsi in qualche modo monta sopra un cavallo, si fa coprire con un vile mantello, e fra le maledizioni e sconosciuto passa in mezzo a' suoi nemici che gli gridano morte da tutte parti. |
A139000380 |
Se non che subito s'accorse che il suo asilo era intorniato dai soldati che lo cercavano a morte. |
A139000384 |
L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda e disperatamente si die la morte. |
A139000389 |
Erasi poi appiattato in un canile, quando i soldati, che andavano in cerca di lui, trattolo fuori del suo nascondiglio lo misero a morte. |
A139000394 |
Egli esercitò pure alcuni atti di crudeltà condannando alla morte più illustri personaggi di Roma. |
A139000394 |
Morì d'anni settantanove dopo averne regnato dieci: egli fu il primo imperatore che topo Augusto morisse di morte naturale. |
A139000396 |
Egli desiderava essere da tutti amato, anzichè temuto; fu così clemente e buono verso i suoi sudditi, che durante il suo regno niuno fu condannato a morte. |
A139000402 |
Sua madre gli diceva «fuggi, mio figlio, io sono vecchia ed inferma, avrò {118 [118]} «cara la morte, qualora io sappia che tu sei in luogo «sicuro. |
A139000406 |
Tito afflitto per tante calamità, cui i suoi sudditi andarono soggetti, si occupava indefessamente nel ristorare i loro mali; ed avrebbe senza dubbio fatto gran bene se una morte immatura non lo avesse tolto di vita dopo soli due anni di regno. |
A139000408 |
Parecchi de' suoi più valorosi capitani, solo perchè gli cagionavano invidia col loro valore, furono condannati a morte. |
A139000409 |
Il console Flavio, suo cugino, abbracciò la fede cristiana con tutta la sua famiglia, e per questo solo motivo fu condannato a morte, e la stessa sua moglie Domitilla, parente dell'imperatore, fu mandata in esiglio. |
A139000409 |
L'anno secondo del suo regno pubblicò un editto che condannava a morte tutti i cristiani, e d'allora in poi volse tutto il suo furore nel perseguitarli e farli morire. |
A139000414 |
In quanto poi ad Apollonio, io credo ch'egli abbia benissimo potuto, anche di lontano, sapere l'ora della morte di Domiziano, perchè consapevole e forse complice della tramatasi congiura, informato del giorno e dell'ora in cui doveva effettuarsi. |
A139000417 |
Alla sua morte designò Traiano per successore. |
A139000419 |
Anzi è annoverato fra i persecutori della religione cristiana, ed appunto nell'anno ottavo del suo regno fu suscitata la terza persecuzione, in cui parecchi illustri personaggi furono condannati a morte, perchè erano cristiani. |
A139000423 |
Antonino morì nell'età di anni 73, dopo averne regnati 20, e la morte di lui fu riguardata come una pubblica calamità non solo per l'Italia, ma per tutto il romano impero. |
A139000434 |
I suoi furori gli affrettarono la morte. |
A139000434 |
In un eccesso di collera avendo condannato a morte sua moglie, essa il prevenne, e lo fece strangolare nel proprio palazzo. |
A139000437 |
Quindi Severo, dopo avere sconfitto Pescennio e Clodio, rientrò in Roma, mandò in esilio, mise in prigione ed anche a morte una gran parte degli amici de' suoi rivali; riordinò i Pretoriani introducendovi molti de' suoi più fidi soldati, e sicuro di essi regnò col terrore. |
A139000438 |
Geta figliuolo di lui, giovanetto di ottimo cuore, di soli sette anni, al vedere ventinove senatori condannati a morte atroce, se ne mostrava col padre afflittissimo. |
A139000439 |
Fra le altre cose ordinò che fossero messi a morte tutti i cristiani, e cosi ebbe luogo la quinta persecuzione che fu violentissima. |
A139000439 |
Migliaia di cristiani fra i più atroci tormenti furono condannati a morte; migliaia furono privati d'impieghi, di sostanze e rinchiusi in oscure prigioni; migliaia mandati in esiglio. |
A139000440 |
Caracalla suo figliuolo tentò di assassinarlo, e fallitogli il colpo dicono che gli procurasse col veleno la morte. |
A139000442 |
Egli aveva {129 [129]} condannato a morte il prefetto delle guardie pretoriane, di nome Macrino, il quale accertato che era destinato a morte spietata, fece trucidare lo stesso Caracalla in età di anni ventinove. |
A139000444 |
Accortosi che i suoi disordini l'avevano fatto cadere in abborrimento a' suoi sudditi, egli attendendosi da un momento all'altro la morte, teneva in pronto una provvista di cordoni di seta per istrangolarsi, e un gran numero di spade con lamine d'oro, per trafiggersi in qualsivoglia occorrenza. |
A139000456 |
Bastava che alcuno parlasse della sua origine, perchè fosse tosto condannato a morte crudele. |
A139000478 |
Ma qualche tempo dopo Aureliano sottoscrisse un terribile editto, col quale fulminava pena di morte contro a tutti quelli che fossero conosciuti per cristiani. |
A139000479 |
Dopo la morte di Aureliano, niuno più osando assumersi il peso dell'impero, il Senato elesse un senatore chiamato Tacito, il quale di mal animo accettò una dignità divenuta tanto pericolosa, e in fatti in capo ad alcuni mesi fu ucciso. |
A139000487 |
Non meno funesta è la morte di Galerio. |
A139000503 |
Per questo atroce attentato venne condannato a morte. |
A139000504 |
In pena della sua tirannia fu messo a morte e la sua memoria dichiarata infame, come quella de' più malvagi imperatori. |
A139000505 |
L'imperatrice Fausta sua seconda moglie accusò Crispo figliuolo di lui e della prima sua moglie Minervina di aver tentata la sua onestà, e colori il fatto con tali calunnie che nell'impeto della collera l'imperatore fece mettere a morte il proprio figlio. |
A139000511 |
La sua morte fu universalmente compianta lamentando ognuno nella perdita del suo monarca quella di un tenero padre. |
A139000513 |
Costante rimasto così solo padrone di tutto l'impero d'occidente fu ucciso da un suo generale di nome Magnenzio, cui lo stesso imperatore aveva salvato da morte in una sedizione. |
A139000513 |
Dopo la morte di Costantino i suoi tre figli Costante, Costanzo e Costantino il giovane seguendo la volontà del padre divisero tra di loro l'impero. |
A139000519 |
Confuso, ma non ravveduto quel pazzo giurò che appena ritornato da una guerra contro ai Persiani avrebbe distrutto il Cristianesimo; e per l'opposto incontrò la morte. |
A139000521 |
Per la morte di Giuliano l'esercito Romano si trovò in cattivissima condizione coi Persiani, e per liberarsi da quel gran pericolo elessero imperatore un prode e pio officiale chiamato Gioviano, il quale aveva meritato il titolo di confessore per la gloriosa fermezza mostrata nel tempo delle persecuzioni. |
A139000522 |
Sparsa la notizia della morte dell'imperatore le legioni elessero due fratelli chiamati Valentiniano e Valente, i quali si divisero le provincie e ne formarono due vasti Stati sotto il nome d' impero d'Oriente e impero d'Occidente. |
A139000536 |
Teodosio sdegnato contro a quella città, da lui ricolma di benefizii, spedì due commissarii con ordine di condannare a morte tutti i colpevoli. |
A139000557 |
Ma egli stesso e gli altri accusatori di Stilicone non tardarono molto a pentirsi del loro misfatto; imperciocchè Alarico, udita la morte di quel valoroso capitano, si affrettò di ricondurre in Italia un nuovo esercito di Goti, impazienti di riparare la disfatta di Pollenzo. |
A139000588 |
Al senno politico esso accoppiava i talenti di gran capitano, e forse sarebbe riuscito a raffermare il vacillante trono dei Cesari, se Ricimero temendo di veder la sua gloria oscurata non lo avesse fatto mettere a morte. |
A139000596 |
Pavia fu presa d'assalto e il prode Oreste, che la difendeva, messo a morte. |
A139000601 |
Il suo potere era a vita, e alla morte di lui il Senato ne eleggeva un altro, ed il popolo lo riconosceva. |
A139000634 |
Abbandonare il proprio posto stando in sentinella, combattere fuor di linea senza permissione, rubare la più piccola moneta, erano altrettanti delitti che meritavano la morte. |
A139000648 |
In origine i gladiatori erano prigionieri di guerra o malfattori condannati a morte. |
A139000688 |
Teodorico sospettando che Simmaco, addolorato per la morte del genero, potesse tramare contro di lui, lo invitò a venir a Ravenna, dove sotto colore di finti reati lo privò di vita. |
A139000691 |
Teodorico prima di sua morte fece riconoscere re d'Italia suo nipote Atalarico di soli otto anni, sotto la tutela di sua madre Amalasunta. |
A139000692 |
Allora l'imperatore Giustiniano per vendicare la morte di una sua alleata mandò in Italia Belisario generale di alto grido, e già segnalato in una guerra gloriosamente terminata nell'Africa. |
A139000692 |
Amalasunta addolorata per la morte del figlio, e desiderosa di provvedere un novello appoggio alla sua autorità sposò un principe Toscano suo cugino di nome Teodato; il quale per governare liberamente fece strangolare Amalasunta in un bagno. |
A139000693 |
Ciò vedendo i Goti, accorgendosi che Teodato era incapace di governarli, si crearono re un altro valoroso capitano di nome Vitige, e misero a morte Teodato. |
A139000707 |
Nonostante la morte del loro re, i Goti continuarono a combattere vigorosamente, sicchè la battaglia durò ancora tre giorni. |
A139000712 |
Alla morte del pio Narsete l'Italia rimase quasi senza governo, sicchè parecchi popoli barbari ambivano di venire ad impadronirsene. |
A139000715 |
La crapula, vizio comune a quei barbari, divenne il suo passatempo più aggradito, e, come or vi racconterò, la causa della sua morte. |
A139000737 |
La morte di Agilulfo avvenne nel 615. |
A139000737 |
Questo re poco prima della sua morte radunò in Milano i capi della nazione; e in loro presenza in maniera solenne fece coronare successore suo figlio Adaloaldo. |
A139000738 |
Ma Adaloaldo dopo dodici anni di regno divenuto pazzo fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono, dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale cessò di vivere. |
A139000748 |
Nuove forze raccoglie Esilarato, duca di Napoli, e si avvia contro Roma, ed il popolo le sconfigge, prende Esilarato col figliuolo, e li mette a morte; poi caccia di Roma il governatore imperiale. |
A139000780 |
Se non che i giorni di Astolfo volgevano al fine; andando egli un giorno alla caccia cadde di cavallo, e tal caduta fu cagione della sua morte, lasciando un trono {216 [216]} disonorato e vacillante. |
A139000782 |
Dicesi che dal gran macello fattosi colà di Longobardi, quel luogo sia di poi stato denominato Mortara, cioè mortis ara, monte di morte. |
A139000834 |
Un signore lombardo chiamato Flamberto, che era stato ricolmo di favori da Berengario, e il quale aveva tenuto un figliuolo di lui al fonte battesimale, corrotto da' nemici di quel principe, per eccesso d'ingratitudine e di nefandità, giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte. |
A139000865 |
La morte di Guaimaro lasciò i Normanni in libertà di adoperare a lor talento la formidabile loro spada; e Guglielmo braccio di ferro co' suoi fratelli ed altri in numero di trecento assalirono Manface, generale greco che comandava nell'Italia meridionale a nome del suo imperatore. |
A139000892 |
Lo sventurato Enrico anche nella vita presente dovette provare la punizione del Cielo l'antipapa, ossia quel falso papa che aveva egli eletto, finì miserabilmente la vita; tutti i seguaci di Enrico morirono di morte spaventosa; lo stesso Enrico, da tutti abbandonato e dal proprio figlio spogliato dell'impero, dovette campare la vita mendicando, finchè cessò di vivere di morte improvvisa, senza nemmeno avere chi seppellisse il suo cadavere. |
A139000908 |
Gerusalemme, {253 [253]} la città santa, la città ove Gesù Cristo aveva patito la morte per riscattare i peccati degli uomini, pareva il termine ed il rimedio di tutti i loro mali. |
A139000913 |
Il guerriero tutto immerso nella sua ammirazione era ancora prostrato dinanzi la città santa, allorchè cinque soldati Musulmani, i quali stavano a guardia della montagna, l'assalirono d'improvviso e gagliardamente: ma il suo braccio non aveva perduto nulla di vigore, e mentre coloro si tenevano sicuri di dargli la morte, egli coraggioso li assale, tre ne uccide e costringe gli altri a fuggire. |
A139000917 |
Mentre noi ammiriamo le prodezze de' crociati, disapproviamo il furore con cui misero a morte tante vittime innocenti, nè si potrebbe altrimenti loro condonare se non al furore dei barbari, di cui in gran parte componevasi l'esercito. |
A139000947 |
Non minore era l'orrore dell'interno della città; nelle strade, nelle piazze si vedevano persone e bestie morte di fame; solo campava chi sapeva procurarsi coll'astuzia o colla violenza qualche cibo grossolano. |
A139000992 |
Ogni città, ogni provincia, ogni terra, e per poco ogni famiglia conteneva nel suo seno Guelfi e Ghibellini, che si odiavano a morte. |
A139000994 |
Costanza di lui madre, trovandosi al punto di morte, affidò la cura del giovane Federico al Sommo Pontefice Innocenzo Terzo. |
A139001002 |
Uno zio di Corradino, di nome Manfredi, quel medesimo che aveva procurato la morte a Corrado quarto, gran guerriero, ma d'indole feroce ed irreligioso, sotto al pretesto di sostenere i diritti del nipote, sostenne altresì accanitamente il partito dei Ghibellini per aprire a se medesimo una strada di giungere al trono. |
A139001003 |
A tal notizia i Ghibellini incoraggirono Manfredi a prendere il titolo di re delle due Sicilie; ed egli, che sommamente desiderava quel titolo pomposo, vi acconsentì; ma appena fu incoronato, ebbe notizia che la voce sparsa della morte di Corradino era falsa, ed anzi erano giunti ambasciatori in Napoli, chiedendo istantemente che a Corradino fosse restituito lo scettro che aveva appartenuto a suo padre. |
A139001003 |
Ma i superbi colgono volentieri le occasioni che possono esaltarli, e rifuggono {282 [282]} tutto ciò che potrebbe umiliarli; perciò Manfredi fece venire gli ambasciatori tedeschi al suo cospetto e rispose che egli era salito sul trono, e non voleva più discenderne per cedere il posto a suo nipote; che però dopo la sua morte avrebbe lasciato Corradino unico erede de' suoi stati. |
A139001009 |
Il partito dei Ghibellini, indebolito per la morte di Manfredi, si rivolse al giovane Corradino, il quale nell'età di sedici anni appena dava già indizio di possedere sublimi qualità. |
A139001015 |
Egli invece di tenere rinchiusi quei due guerrieri, o assicurarsi altrimenti della loro persona, fece radunare alcuni giudici cui indusse a pronunciare la sentenza di morte contro a quei due valorosi sventurati. |
A139001021 |
Alla notizia di questa sommossa il re Carlo corse con buon esercito per acquetare i tumulti, ma essendovi sopraggiunto Pietro d'Aragona, i Siciliani si diedero a lui, e Carlo dopo molti infortunii col dolore di aver interamente perduto il regno di quell'isola, si dice che abbia finito col darsi volontariamente la morte l'anno 1285. |
A139001024 |
Quando poi Carlomagno venne ad impadronirsi della Italia, anche Genova se gli sottopose, ma dopo la morte di quell'imperatore continuò a reggersi in forma di repubblica siccome facevano le città di Venezia e di Pisa. |
A139001077 |
Se gli presenta il generale francese e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia impone a Bonifacio o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o sarebbe stato condotto in Lione per essere deposto, n pontefice pacatamente rispondeva: «per la fede di Cristo e per la sua Chiesa son disposto a soffrire volentieri qualsiasi cosa, ed anche la morte.». |
A139001127 |
Passò egli in Piemonte, e dopo la sconfitta e la morte di Guglielmo ricuperò molte terre, ed altre ne acquistò. |
A139001134 |
In quella occasione gli Angioini, vale a dire i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo paese al Conte Verde, che cosi estese considerevolmente il suo dominio. |
A139001135 |
Egli era un buon principe, e perciò alla sua morte fu compianto da tutti; era valoroso, ma pio assai, e nutriva special divozione verso la Beata Vergine. |
A139001147 |
Da prima i Veneziani esitavano a fidarsi delle proferte del Carmagnola, ed erano sul punto di ricusare ogni suo servigio; quando poi si seppe che il duca di Milano l'aveva deposto dal suo grado, e l'aveva condannato a morte, tentando perfino di farlo avvelenare, non fu più alcun dubbio della sincerità della sua missione. |
A139001167 |
Intanto venuto a morte il duca, Colleoni fu tosto messo in libertà e fatto generale delle genti milanesi. |
A139001171 |
Dopo la morte di Giacomo Piccinino avvenuta nel 1465, le sue milizie si disciolsero per non riunirsi mai più. |
A139001183 |
Sparsasi la voce della morte di quel feroce conquistatore le sue genti si ritirarono verso Costantinopoli, e l'Italia fatta libera da quel flagello respirò. |
A139001188 |
Tuttavia la Provvidenza dispose che Pietro, tale era il nome del superstite figlio di Cosimo, governasse la repubblica con onore dopo la morte del padre. |
A139001191 |
Francesco Pazzi capo di quella congiura era persuaso che, quando i Medici fossero trucidati, il popolo applaudirebbe alla loro morte e si unirebbe co' loro uccisori, poichè i ribelli si pensano e si adoperano sempre di avere il popolo nel proprio partito. |
A139001223 |
Morte, gridavano inferociti, morte a chi ha voluto pazzamente sacrificare tanti bravi. |
A139001242 |
Sorge nel viaggio una furiosa burrasca, e Colombo stesso vedesi parata innanzi la morte; ma tranquillo in mezzo al pericolo si dispone a morire da buon cristiano. |
A139001253 |
Questo infame Bodavilla, che voleva comandar egli, e voleva per sè tutto l'oro di quei luoghi, appena mette piede nell'isola, s'impadronisce a forza della casa di Colombo; lo fa incatenare, e lo condanna a morte. |
A139001257 |
Un lepido incidente liberò Colombo ed i suoi compagni dalla morte. |
A139001263 |
Alla morte lasciò la corona ducale a suo figlio {364 [364]} Galeazzo Maria. |
A139001266 |
Quella morte improvvisa cagionò gran dolore al re Carlo, il quale malgrado la sua storditezza non potè nascondere la sua avversione per Ludovico il moro creduto autore di quell'abbominevole delitto. |
A139001274 |
Allora la plebaglia si rivoltò contro al Savonarola, il fece trarre dal suo convento, e dopo avergli fatto patir molti tormenti, il condannarono a morte e fu arso. |
A139001291 |
Il giovane Tartaglia, miei cari, salvato come per miracolo da una morte che pareva certa, divenne col crescere dell'età un uomo studioso e profondamente erudito, e fu il primo in Italia, che, essendosi applicato alla geometria ed alla meccanica, fece risorgere nella Europa quelle scienze utili, lasciate in abbandono da lunghi anni, e che forse avrebbero potuto andar affatto perdute se l'orfanello di Brescia co' suoi studi non avesse loro dato lustro novello. |
A139001299 |
Essendosi ammalato chiamò tosto i soccorsi della cattolica religione, vale a dire i SS. Sacramenti, e si dispose alla morte. |
A139001306 |
Pervenuto all'età di 90 anni, sentendosi avvicinare la morte, fece testamento con queste poche parole: raccomando l'anima mia al Signore, lascio il corpo alla terra, e la roba ai parenti più prossimi. |
A139001309 |
Il papa, che spesso andava a visitarlo durante la malattia, ordinò che vicino al letto sul quale fu adagiato dopo morte, venisse posto il magnifico quadro della Trasfigurazione rappresentante G. C. che s'innalza al Cielo entro un mare di luce. |
A139001312 |
I coltivatori degli studi e delle arti, i suoi sudditi e tutti i buoni piansero la sua morte. |
A139001314 |
Alla morte dell'imperatore di Germania Massimiliano I, la dieta di Francoforte, vale a dire i principali signori della Germania, si radunarono in quella città per eleggere un novello monarca. |
A139001339 |
Dopo questo primo successo, i ribelli poterono facilmente impadronirsi delle navi; non rimaneva più altro a compiersi che la morte di Andrea Doria, il quale, ignaro di quanto avveniva, dimorava fuori di Genova senza alcun sospetto. |
A139001340 |
Prima che fosse pervenuta ai congiurati la notizia della morte del conte Fieschi, per tutta Genova sapevasi già la trista sorte toccata a Giannettino, sicchè Andrea Doria, avvertito solo del primo assalto, stava per ritirarsi coi suoi pochi aderenti. |
A139001351 |
I cristiani dal loro canto smaniosi di vendicare {398 [398]} la morte del gran Bragadino, ed impazienti di misurarsi con quei nemici di Dio e degli uomini assalgono ferocemente i Turchi; questi fanno gagliardissima resistenza. |
A139001351 |
La morte pigliava tutte le forme, gli alberi e i cordami delle navi spezzati dalle palle cadevano sopra i combattenti, e li stritolavano. |
A139001355 |
Quando la notizia della vittoria di Lepanto giunse a Filippo II, invece di rallegrarsi della gloria che a lui ne ridondava, egli ne fu tutto ingelosito per suo fratello, e non manca chi dica, che gli abbia procurato la morte col veleno. |
A139001395 |
Il duca Emanuele Filiberto, l'eroe di S. Quintino, prima di spirare chiamò al letto suo figlio ereditario, cioè che gli doveva succedere nel trono, e gli disse: «Impara, o mio figlio, dalla mia morte, quale esser debba la tua vita. |
A139001434 |
Insomma la ribellione di Masaniello non produsse altro effetto che spargimento di sangue, un governo tirannico, morte ed esiglio. |
A139001434 |
Molti abborrendo il giogo degli stranieri ricusarono ostinatamente di sottoporsi al dominio spagnuolo, perciò furono miseramente condannati alla morte, o mandati in esiglio. |
A139001438 |
Ma la morte di Carlo II re di Spagna venne a turbare la tranquillità di tutta l'Europa, siccome intraprendo a raccontare. |
A139001453 |
L'anno 1714 è altresì memorabile per tre morti importanti; quella di Luigi XIV re di Francia; la morte della regina d'Inghilterra di nome Anna; e infine per la morte della regina di Spagna chiamata Maria Luisa, figlia del duca di Savoia. |
A139001460 |
Perciò alla morte del re di quella nazione non succedevano i figli del defunto, ma si radunavano i principali signori del regno, che dicevansi elettori, ed eleggevano per loro re colui, che riputavan più capace di governare, fosse anche uno straniero. |
A139001491 |
In punto di morte nell'atto che gli era amministrato {450 [450]} il Viatico, pieno di viva fede, espresse gli affetti del suo cuore coi seguenti versi che furono gli ultimi di sua vita:. |
A139001528 |
Dopo la morte del padre avvenne un giorno che non aveva più danaro sufficiente da vivere per sè e sua madre: allora egli diede quanto danaro aveva alla buona genitrice riducendo se medesimo a mancar di pane. |
A139001538 |
La classe media, ossia la borghese, fu quella che cominciò la rivoluzione servendosi della plebe, e la plebe alla sua volta la volle proseguire e diventar sovrana, come in fatti diventò, ed allora trasse al patibolo a centinaia quegli stessi borghesi che avevano condannato a morte i preti ed i nobili. |
A139001593 |
Colà, in mezzo al pianto degli amici, e dell'amato fratello, munito dei conforti della religione preparasi ad incontrare tranquillamente la morte. |
A139001594 |
Centosettantasei lavori uscirono dalla sua officina e sono altrettanti portenti! Si dedicarono a lui otto medaglie mentre {475 [475]} viveva; dopo morte si scrissero di lui più vite. |
A139001594 |
Insomma in vita e in morte meritò gli onori che si sogliono tributare ai grandi uomini della terra. |
A139001616 |
I capi della rivoluzione furono condannati a morte; ma i più erano fuggiti; due soli furono arrestati e condotti al patibolo. |
A139001619 |
Ed ecco da ogni parte gridarsi viva l'Italia, viva Pio IX, morte agli Austriaci. |
A139001621 |
Nel 1831 alla morte del re Carlo Felice egli salì pacificamente sul trono e governò diciotto anni i suoi sudditi con un governo il più benigno che mai si potesse desiderare. |
A139001627 |
«Poichè, esclamò, non potei in questo giorno nè morire della morte del soldato nè salvare l'Italia, l'obbligo mio è ormai compiuto. |
A139001662 |
Compromesso negli affari politici del 1831 si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del Sommo Pontefice Gregorio XVI.. |
A139001665 |
Io amo tanto Pio IX, che se egli mi dimandasse la vite, gli risponderei: santissimo Padre, voi esigete troppo poco, dimandatemi quella della mia consorte, ed ella ci ama abbastanza tutti e due per considerare il giorno della sua morte come il più bel giorno della sua vita. |
A139001734 |
Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana: sono tre giorni che mi perseguita; l'ho veduto starmi da fronte, di dietro e da lato: ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio; sia fatta la volontà di Dio: io ricevo la morte in penitenza de' miei peccati.» Udito poscia che non vi era più speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti i signori della corte, co' suoi servi e loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che per avventura avesse loro arrecato. |
A139001737 |
Alcuni mesi dopo la morte del duca di Parma si fece sentire un'altra calamità che afflisse quasi tutta l'Italia: fu l'invasione del morbo asiatico comunemente detto cholera-morbus. |
A139001745 |
Terribile esempio che ci deve ammaestrare come la morte non badi nè a dignità nè a ricchezze nè ad età la più tenera o fiorente! {518 [518]}. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000056 |
Chiunque si fosse reso celebre con qualche azione, eziandio malvagia, aveva dopo morte gli onori divini. |
A140000074 |
Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al Senato, dicendo che aveva veduto Romolo salire al cielo, il quale'gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto al nome di dio Quirino. |
A140000083 |
Dopo la morte di Romolo i Sabini ed i Romani disputarono due anni per sapere chi avrebbero scelto per loro Re. |
A140000104 |
Quando poi ne fu conosciuta la morte, Servio già regnava di fatto. |
A140000112 |
Egli si circondò di guardie, si stabilì solo giudice di tutti gli affari; perseguitò, esiliò, mise a morte parecchi senatori e molti fra i ricchi, confiscandone le sostanze. |
A140000123 |
Tutti piansero Bruto, e la morte di lui fu riguardata come una calamità pubblica. |
A140000127 |
Arrestato e condotto alla presenza di Porsenna, ed interrogato che cosa lo avesse indotto a tanto misfatto, rispose: «Il desiderio di salvare la mia patria; e sappi che trecento giovani romani giurarono al pari di me di dare la morte al tiranno.» Ciò detto corse a porre la sua destra sopra un ardente fuoco, lasciando che si abbruciasse per castigare quella mano, la quale erasi ingannata nell'uccidere il segretario in luogo del re. |
A140000157 |
Appio per sottrarsi al supplizio della scure si die disperatamente la morte. |
A140000167 |
Per una certa sua imprudenza Damone fu dal crudele Dionigi condannato a morte, e soltanto per somma grazia ottenne di potersi recare in patria per assestare alcuni affari domestici ed abbracciar per l' ultima volta la vecchia sua madre; ma a condizione che il suo amico si desse in sicurtà, e fosse disposto a subire la morte ove Damone non fosse ritornato. |
A140000167 |
Qui sorse una gara perchè l'uno voleva andare alla morte per l'altro. |
A140000180 |
Ma quanto mai è fugace la gloria del mondo! Sovente accade che coloro i quali oggi gridano evviva, domani gridino morte. |
A140000192 |
I Romani a quella vista, ripreso coraggio, sbaragliarono i Latini e ne menarono tale strage, che appena la quarta parte campò da morte. |
A140000192 |
Siccome questo popolo nei costumi era molto somigliante ai Romani, così ad evitare la confusione, che avrebbe potuto nascere nelle battaglie, fu da' Romani imposta la pena di morte a chi fosse uscito dalle file. |
A140000254 |
Annibale saputo il tradimento si diè la morte col veleno prima che cadesse nelle mani de'soldati spediti a catturarlo. |
A140000262 |
Marcello rimase afflittissimo allora che gli fu recato l'annunzio della morte di quel grand'uomo, ed ordinò che gli si facessero magnifici funerali, e gli fosse eretto un monumento. |
A140000265 |
Ma quando quel console diede ordine di uscire dalla città, dicendo francamente che era venuto per appiccarvi il fuoco e distruggerla, i Cartaginesi montarono in tanto furore, che vollero difendersi fino alla morte. |
A140000273 |
Caio Gracco dissimulò qualche tempo il dolore che provava per la morte del fratello, finchè, divenuto anch'esso tribuno della plebe, mise in campo le medesime leggi già proposte da Tiberio. |
A140000273 |
Perciò egli pure qual ribelle fu condannato a morte, ed a chi gli avesse recisa la testa furono promesse tante libbre di oro, quante quella ne avrebbe pesato. |
A140000280 |
I cani stessi, dopo la morte dei loro padroni, ne difesero i corpi con tanta rabbia, che a fine di evitare i loro morsi fu necessità ucciderli a colpi di freccia. |
A140000283 |
I cittadini erano quelli che nominavano i consoli e gli altri magistrati; niuno poteva condannarli a morte, nemmeno percuoterli con verghe, senza ordine espresso del popolo romano radunato. |
A140000289 |
Trasportato dall'odio e dal furore entrò in Roma, comandò che fossero messi a morte tutti i partigiani di Mario; e per compiere più presto la desiderata strage fè' un elenco di questi, detto tavola di proscrizione. |
A140000295 |
Ma il console Marco Tullio Cicerone, uomo di grande senno e dottrina, scoprì la congiura, e fece condannare a morte i congiurati. |
A140000299 |
Si narra che il re dei Parti, quando gli fu presentata la testa di Crasso, ordinasse che ne fosse riempiuta la bocca d'oro fuso, dicendo: «Conviene saziare dopo morte quest'uomo di quel metallo, di cui fu insaziabile durante la vita.». |
A140000304 |
Da tutte parti il popolo dimandava perchè il Dittatore fosse stato messo a morte. |
A140000306 |
Ottaviano nipote e figliuolo adottivo di Cesare dimorava in Grecia, allora che ne seppe la morte. |
A140000307 |
Antonio luogotenente di Cesare era allora console, e dopo la morte di questo, per tutto il tempo del suo consolato, esercitò in Roma un'assoluta autorità. |
A140000308 |
I nuovi triumviri protestarono da prima che non volevano far male ad alcuno; ma poi scrissero un editto di proscrizione, pel quale erano condannati a morte parecchi cittadini, e tra questi anche alcuni loro amici, benefattori, parenti e fratelli. |
A140000309 |
La battaglia fu terribile, Cassio si uccise nella zuffa, e Bruto per non cadere vivo nelle mani de' nemici si die' anch'esso volontariamente la morte. |
A140000310 |
Pensavano essi di trovare in una volontaria morte il rimedio ai mali della vita. |
A140000314 |
Cleopatra alla notizia della morte di Antonio procurò di farsi mordere da un aspide, specie di serpe molto velenoso, e poco dopo spirò. |
A140000314 |
L'infelice Antonio dopo essere andato qua e là vagando per qualche tempo, venuto in Alessandria, si diede volontariamente la morte. |
A140000321 |
Un giorno egli trovò un suo nipote, che leggeva un volume di Cicerone, di cui egli aveva permessa la morte. |
A140000327 |
In un trasporto di zelo un giorno era in procinto di proferire una sentenza, con cui parecchi cittadini erano condannati a morte. |
A140000330 |
Fu pertanto tramata una congiura, che tendeva a dare la morte all'imperatore, e ne era capo un certo Cinna, già condannato a morte e graziato dallo stesso Augusto. |
A140000341 |
Questo imperatore fu nei primi anni del suo regno crudele, ma le buone azioni fatte negli anni posteriori lo fecero avere in grandissima venerazione presso a' suoi sudditi anche dopo morte. |
A140000344 |
Seiano, prefetto della guardia pretoriana, cioè di quei soldati che erano incaricati d'invigilare alla sicurezza dell'Imperatore e della Città, e che erano in grande parte strumento delle sue crudeltà, cadde in sospetto a Tiberio, il quale lo fece subito condannare a morte insieme colla moglie, coi figliuoli e cogli amici. |
A140000345 |
Un detto, un gesto, uno sguardo, che non avesse piaciuto all' Imperatore, erano delitto di morte. |
A140000346 |
Gesù Cristo Salvatore del mondo, dopo aver predicato il Vangelo fino all'età di trentatre anni, con una morte volontaria e con una risurrezione gloriosa consumò l'opera della redenzione del genere umano. |
A140000351 |
Non avendo più danaro da scialacquare egli metteva a morte i più onesti cittadini, a fine di appropriarsi i loro beni. |
A140000352 |
Così morirono Tiberio e Caligola, principi da tutti maledetti, perchè i malvagi sono temuti in vita, ma odiati dopo morte. |
A140000357 |
Quel principe aveva già fatto condannare a morte migliaia di cittadini. |
A140000362 |
Frattanto gli viene recata la nuova che il Senato lo aveva condannato a morte. |
A140000362 |
Tuttavia tentando di salvarsi in qualche modo, monta sopra un cavallo, si fa coprire con un vile mantello, e fra le maledizioni passa sconosciuto in mezzo a' suoi nemici, che gli gridano morte da tutte parti. |
A140000363 |
Ma subito si accorse che il suo asilo era circondato dai soldati, i quali cercavanlo a morte. |
A140000365 |
L'esercito di Ottone fu disfatto, ed egli stesso, degno seguace di Nerone, si ritirò nella sua tenda, ove disperato si diè la morte. |
A140000368 |
Egli erasi appena appiattato in un canile, quando i soldati che andavano in cerca di lui, trattolo fuori del suo nascondiglio, lo misero a morte. |
A140000373 |
Morì d'anni 79 dopo averne regnato dieci; e fu il primo imperatore che dopo Augusto morisse di morte naturale. |
A140000373 |
{103 [103]} Egli esercitò eziandio vari atti di crudeltà, condannando alla morte molti illustri personaggi di Roma. |
A140000374 |
Egli desiderava essere da tutti amato, anzichè temuto; e fu così clemente e buono verso i suoi sudditi, che durante il suo regno ninno fu condannato a morte. |
A140000379 |
Sua madre gli diceva: Fuggi, mio figlio, io sono vecchia ed inferma, avrò cara la morte, qualora io sappia che tu sei in luogo sicuro. |
A140000382 |
Tito si occupava indefessamente per riparare a tante calamità, cui i suoi sudditi andarono soggetti, ed avrebbe senza dubbio fatto gran bene, se una morte immatura non lo avesse tolto di vita dopo soli due anni di regno. |
A140000383 |
Parecchi de' suoi valorosi capitani, solo perchè gli cagionavano invidia col loro valore, furono condannati a morte. |
A140000384 |
L'anno secondo del suo regno pubblicò un editto, che condannava a morte tutti i cristiani; e d'allora in poi volse tutto il suo furore nel perseguitarli e farli morire. |
A140000389 |
In quanto poi ad Apollonio io credo ch'egli abbia benissimo potuto, anche di lontano, sapere l'ora della morte di {107 [107]} Domiziano, perchè consapevole e forse complice della tramatasi congiura, informato del giorno o dell'ora in cui doveva effettuarsi. |
A140000391 |
Alla sua morte designò Traiano per successore. |
A140000394 |
Anzi è annoverato fra i persecutori della religione cristiana; ed appunto nell'anno ottavo del suo regno fu suscitata la terza persecuzione, in cui parecchi illustri personaggi furono condannati a morte solo perchè erano cristiani. |
A140000397 |
Antonino morì nell'età di anni 73 dopo averne regnati venti, e la morte di lui fu riguardata come una pubblica calamità non solo per l'Italia, ma per tutto il Romano impero. |
A140000404 |
I suoi furori gli affrettarono la morte. |
A140000404 |
In un eccesso di collera avendo condannato a morte sua moglie, essa il prevenne {111 [111]} e lo fece strangolare nel proprio palazzo. |
A140000407 |
Severo, dopo avere sconfitto Pescennio e Clodio, rientrò in Roma, mandò in esilio, mise in prigione ed anche a morte una grande parte degli amici de' suoi rivali; riordinò i Pretoriani introducendovi molti dei suoi più fidi soldati, e sicuro di essi regnò col terrore. |
A140000408 |
Geta figliuolo di lui, giovinetto di ottimo cuore, di soli {112 [112]} sette anni, al vedere ventinove senatori condannati a morte atroce, se ne mostrava col padre afflittissimo. |
A140000409 |
Fra le altre cose ordinò che fossero messi a morte tutti i cristiani; e cosi ebbe luogo la quinta persecuzione, che fu violentissima. |
A140000410 |
Caracalla suo figliuolo aveva tentato di assassinarlo, ma fallitogli il colpo, dicesi che gli procurasse col veleno la morte. |
A140000412 |
Dicono che abbia messo a morte più di ventimila persone, perchè erano amici di Geta. |
A140000412 |
Egli aveva condannato a morte il prefetto delle guardie pretoriane di nome Macrino, il quale accertatosi che era destinato a morte spietata, fece trucidare lo stesso Caracalla in età di anni ventinove e gli succedette nel governo. |
A140000414 |
Accortosi che tali disordini lo avevano fatto cadere in abbonimento ai sudditi, egli attendendosi da un momento all'altro la morte, teneva in pronto una quantità di cordoni di seta per istrangolarsi, e un grande numero di spade a lamine d'oro, per trafiggersi in qualsivoglia occorrenza. |
A140000425 |
Bastava che alcuno parlasse della sua origine, perchè fosse tosto condannato a morte. |
A140000443 |
Ma qualche tempo dopo Aureliano sottoscrisse un terribile editto, coi quale fulminava la pena di morte contro a tutti i cristiani. |
A140000444 |
Dopo la morte d'Aureliano niuno più osando addossarsi il peso dell'impero, il Senato elesse un senatore chiamato Tacito, il quale di mal animo accettò una dignità divenuta tanto pericolosa; e in fatti a capo di alcuni mesi mori assassinato. |
A140000451 |
Non meno funesta è stata la morte di Galerio. |
A140000454 |
Ma la vita e la morte funesta di quei tiranni fece sì, che più bello e più luminoso comparisse l'impero del grande Costantino, per la cui opera il cristianesimo doveva godere di una pace non mai per lo innanzi provata. |
A140000464 |
Per questo atroce attentato fu condannato a morte. |
A140000465 |
In pena della sua tirannia fu messo a morte, e la sua memoria dichiarata infame come quella de' più malvagi imperatori. |
A140000466 |
Seppe ella colorire il fatto con tali calunnie, che nell'impeto della collera l'imperatore condannò a morte il proprio figliuolo. |
A140000472 |
La sua morte fu universalmente compianta, lamentando ognuno nella perdita del monarca quella di un tenero padre. |
A140000473 |
Costante, che era rimasto padrone di tutto l'impero d'Occidente, fu ucciso da un suo generale di nome Magnenzio, che lo stesso imperatore aveva salvato da morte in una sedizione. |
A140000473 |
Dopo la morte di Costantino i suoi tre figliuoli Costante, Costanzo e Costantino il giovane, seguendo la volontà del padre, si divisero fra di loro l'impero. |
A140000479 |
Confuso, ma non ravveduto, giurò, che appena ritornato da una guerra, che sosteneva contro ai Persiani, avrebbe distrutto il cristianesimo; l'infelice per l'opposto incontrò la morte. |
A140000480 |
Per la morte di Giuliano l'esercito si trovò in cattivissima condizione coi Persiani, e per liberarsi da così grande pericolo elesse ad imperatore un prode e pio ufflziale, chiamato Gioviano, che aveva meritato il titolo di confessore per la fermezza mostrata in tempo di persecuzione. |
A140000481 |
Sparsa la notizia della morte dell'imperatore le legioni elessero due fratelli chiamati Valentiniano e Valente, che si divisero le provincie, e nuovamente ne formarono due vasti Stati sotto il nome d' impero d'Oriente e impero d'Occidente. |
A140000494 |
Teodosio sdegnato contro a quella città, da lui ricolma di benefìzi, spedì due commissari con ordine di condannare a morte tutti i colpevoli. |
A140000511 |
Ma egli stesso e gli altri accusatori di Stilicone non tardarono a pentirsi del loro misfatto; imperocchè Alarico, udita la morte di quel valoroso capitano, si affrettò a ricondurre in Italia un {138 [138]} nuovo esercito di Goti, impazienti di riparare alla disfatta di Pollenzo. |
A140000540 |
Pavia fu presa d'assalto, e il prode Oreste, che la difendeva, messo a morte. |
A140000543 |
Il suo potere era a vita, e alla morte di lui l'esercito e talvolta il popolo radunato ne eleggevano il successore. |
A140000589 |
Abbandonare il proprio posto stando in sentinella, combattere fuori di linea senza permissione, rubare la più piccola moneta, erano altrettanti delitti che meritavano la morte. |
A140000604 |
In origine i gladiatori erano prigionieri di guerra, o malfattori condannati a morte. |
A140000642 |
Teodorico sospettando che Simmaco, addolorato per la morte del genero, potesse tramare contro di lui, lo invitò di venire a Ravenna, dove sotto colore di finti reati lo privò di vita. |
A140000645 |
Allora l'imperatore Giustiniano per vendicare la morte della sua alleata mandò in Italia Belisario, generale di alto grido, che già si era segnalato in una guerra gloriosamente terminata in Africa. |
A140000645 |
Amalasunta addolorata per la morte del figliuolo e desiderosa di provvedere un novello appoggio alla sua autorità sposò un principe suo cugino di nome Teodato; ma costui per governare liberamente fece strangolare la novella sposa in un bagno. |
A140000646 |
I Goti, accorgendosi che avevano un padrone incapace di governarli, si crearono re un altro valoroso capitano di nome {169 [169]} Vitige, e misero a morte Teodato. |
A140000655 |
Non ostante la morte del loro re i Goti continuarono a combattere vigorosamente, sicchè la battaglia durò ancora tre giorni. |
A140000661 |
La crapula, vizio comune a quei barbari, divenne il suo passatempo più gradito; e come or vi racconterò fu la cagione della sua morte. |
A140000665 |
Alla morte di un re se ne eleggeva un altro tra i duchi, il quale capitanava gli eserciti, presiedeva l' assemblea, proclamava le leggi, e giudicava le cause di maggior momento. |
A140000666 |
Alla morte di Clefi, durante l'interregno di dodici anni, siccome sopra vi ho detto, ciascun capo di provincia, ciascun duca governò i sudditi compresi nel proprio distretto; eglino si moltiplicarono fino a trentasei, e si divisero i beni della corona. |
A140000677 |
La morte di Agilulfo avvenne nel 615. |
A140000678 |
Ma Adaloaldo divenuto pazzo, fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale ella cessò di vivere. |
A140000679 |
Dopo la morte di Ariovaldo fu eletto re Rotari {180 [180]} il cui regno divenne celebre per le leggi che pel primo promulgò in favore dei sudditi. |
A140000682 |
Di 282 articoli solo 14 decretano la pena di morte, da cui non può liberarsi chi offende l'onore della donna, chi abbandona la propria bandiera o si ribella allo Stato. |
A140000683 |
Sciagurato chi pensa di aver Dio in aiuto nello esporre volontariamente la propria persona al pericolo della morte; insensato chi facendosi giudice e ad un tempo tenta colla spada o con una rivoltella in mano di decidere della propria innocenza!. |
A140000690 |
Nuove forze raccoglie Esilarato, duca di Napoli, e si avvia contra Roma, ed il popolo lo sconfigge; prende Esilarato col figliuolo e li mette a morte; poi caccia di Roma il governatore imperiale. |
A140000719 |
Vuoisi che dal gran macello fattosi colà di Longobardi quel luogo sia di poi stato denominato Mortara, come a dire: mortis ara, monte di morte. |
A140000762 |
Un signore della Lombardia, chiamato Flamberto, ricolmo di favori da Berengario, che gli aveva tenuto un figliuolo al fonte battesimale, fu corrotto dai nemici di questo principe, tanto che per eccesso d'ingratitudine e di nefandità giunse a concepire il reo disegno di dargli la morte. |
A140000783 |
La morte di Guaimaro lasciò i Normanni in libertà di adoperare a proprio talento la formidabile loro spada; e Guglielmo braccio di ferro coi suoi fratelli e con altri in numero di trecento assalirono Manface, generale greco, che comandava nell'Italia meridionale a nome del suo imperatore. |
A140000817 |
Gerusalemme, la città santa, la città, ove Gesù Cristo aveva patito la morte per riscattare i peccati degli uomini, pareva il termine ed il rimedio di tutti i loro mali. |
A140000821 |
Ma il suo braccio non aveva perduto nulla di vigore, e mentre coloro si tenevano sicuri di dargli la morte, egli coraggioso li assale, tre ne uccide, e gli altri costringe a fuggire. |
A140000823 |
Mentre noi ammiriamo le prodezze dei crociati, certo disapproviamo il furore con cui misero a morte tante vittime innocenti; nè si potrebbero loro condonare tante crudeltà, ove non si pensasse che di barbari in gran parte componevasi l'esercito vincitore. |
A140000847 |
Non minore era l'orrore dell'interno della città; nelle strade, nelle piazze si vedevano persone e bestie morte di fame; da cui solo campava chi sapeva procurarsi coll'astuzia o colla violenza qualche cibo grossolano. |
A140000890 |
Ogni città, ogni provincia, ogni terra, e per poco ogni famiglia conteneva nel proprio seno Guelfi e Ghibellini, che si odiavano a morte. |
A140000892 |
Questo Enrico dopo un regno poco onorevole morì, lasciando un figliuolo di quattro anni, conosciuto sotto il nome di Federico II. Costanza di lui madre, trovandosi al punto di morte, affidò la cura del giovane Federico al sommo Pontefice Innocenzo III; ma il pupillo fatto adulto mandò a vuoto le sollecitudini del Papa, e malgrado ogni promessa, ogni giuramento di proteggere la religione, volse perfidamente le sue mire ad estendere i suoi dominii e a soggiogare le città d'Italia, che governavansi indipendenti a maniera di repubbliche. |
A140000901 |
Lo zio di Corradino, quèl medesimo Manfredi che aveva procurato la morte a Corrado IV, valoroso guerriero, ma d'indole feroce e irreligiosa, sotto colore di sostenere i diritti del nipote, sostenne altresì accanitamente la parte dei Ghibellini per aprirsi una strada al trono. |
A140000902 |
Ma appena incoronato ebbe notizia che la voce sparsa della morte di Corradino era falsa; anzi erano giunti ambasciatori in Napoli, chiedendo istantemente che a Corradino fosse restituito lo scettro di suo padre. |
A140000902 |
Ma i superbi colgono volentieri le occasioni che possano esaltarli, e rifuggono da tutto ciò che li potrebbe umiliare; perciò Manfredi fece venire gli ambasciatori tedeschi al suo cospetto, e rispose come egli era salito sul trono, e non ne voleva altrimenti discendere per cederlo a suo nipote, se non dopo morte. |
A140000906 |
La parte dei Ghibellini, indebolita per la morte di Manfredi, si rivolse al giovane Corradino, il quale nell'età di appena sedici anni dava già indizio di possedere sublimi qualità. |
A140000911 |
Invece di tener rinchiusi quei due principi, o assicurarsi altrimenti della loro persona, egli fece radunare alcuni giudici, cui indusse a pronunciare contro di loro la sentenza di morte. |
A140000916 |
Alla notizia di questa sommossa il re Carlo corse con numeroso esercito per acquetare i tumulti; ma tosto essendovi sopraggiunto Pietro d'Aragona i Siciliani si diedero a lui, e Carlo dopo molti infortunii col dolore di aver interamente perduto il regno di quell'isola, si dice che abbia finito col darsi volontariamente la morte l'anno 1285. |
A140000919 |
Quando poi Carlomagno venne ad impadronirsi dell'Italia, anche Genova se gli sottopose; ma dopo la morte di quell'imperatore continuò a reggersi in forma di repubblica, come facevano le città di Venezia e di Pisa. |
A140000958 |
Il Pontefice pacatamente rispondeva: «Per la fede di Cristo e per la sua Chiesa sono disposto a soffrir volentieri qualsiasi cosa ed anche la morte.». |
A140000964 |
Dopo la morte dell'imperatore, i Pisani, che erano quasi tutti Ghibellini, raccolsero un migliaio de' soldati dell'imperatore per opporsi ai Guelfi, e ne affidarono il comando ad un generale detto Uguccione della Faggiola. |
A140000972 |
Fra le altre cose il Petrarca gli scrisse queste parole: «Tu sei prossimo alla morte: lascia adunque le ciancie della terra e le reliquie dei piaceri, e la pessima tua maniera di vivere. |
A140000989 |
Marino Faliero, tradotto innanzi ai Dieci, non potè negare, e fu condannato a morte. |
A140001000 |
Così, dopo la morte di Rodolfo, i conti, che a nome del re e con diritto ereditario ne avevano governate le varie provincie, si costituirono padroni indipendenti. |
A140001008 |
Allora la tutela di Bonifacio passò a due altri suoi zìi sino alla morte dello stesso Bonifacio, avvenuta nel 1263. |
A140001010 |
Questi passò in Piemonte, e dopo la sconfitta e la morte di Guglielmo ricuperò molte terre ed altre ne acquistò. |
A140001019 |
In quella occasione i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo tratto di paese al Conte Verde, il quale così estese notabilmente il suo dominio. |
A140001020 |
Egli era buon principe, perciò la sua morte fu compianta da tutti: era valoroso, ma pio assai, e nutriva special divozione verso la Beata Vergine. |
A140001022 |
Egli tentò d'impadronirsi della Toscana, e forse sarebbevi riuscito, se non fosse stato sopraggiunto dalla morte. |
A140001032 |
Quando poi seppero che il duca di Milano lo aveva {280 [280]} deposto del suo grado e condannato a morte, dopo aver tentato di farlo avvelenare, non fu più alcun dubbio della sincerità della sua esibizione. |
A140001055 |
Dopo la morte di Giacomo Piccinino, avvenuta nel 1465, le sue milizie si disciolsero per non riunirsi mai più. |
A140001068 |
Sparsasi la voce della morte di quel feroce conquistatore, le sue genti si ritirarono verso Costantinopoli, e l'Italia fatta libera dal flagello respirò. |
A140001072 |
Tuttavia la Provvidenza dispose che Pietro (questo era il nome del superstite figliuolo di Cosimo) governasse la repubblica con onore dopo la morte del padre. |
A140001075 |
Francesco Pazzi, capo di quella congiura, pensavasi che, quando i Medici fossero stati trucidati, il popolo avrebbe applaudito alla loro morte e fatto lega coi loro uccisori; poichè i ribelli credono e si studiano sempre di avere il. |
A140001103 |
Al fine crescendo ogni giorno i pericoli, quella gentaglia si ammutinava e morte, gridavano inferociti, morte a chi volle pazzamente sacrificare tanti bravi! Colombo non si smarrì a queste voci da forsennati, ma indusse i meno temerari a star cheti, punì i {301 [301]} pertinaci, placò tutti, e con un coraggio irremovibile andò incontro a maggiori disastri, e spinse le navi innanzi nell'Oceano. |
A140001115 |
Sorge durante il viaggio una furiosa burrasca, e Colombo vedesi parata innanzi la morte; ma tranquillo in mezzo al pericolo si dispone a morire da buon cristiano. |
A140001123 |
Questo infame Bobadilla, che voleva comandare e avere per sè tutto l'oro di quei {308 [308]} paesi, appena messo piede nell'isola, s'impadronisce di Colombo, lo fa incatenare e lo condanna a morte. |
A140001127 |
La scienza liberò Colombo ed i suoi compagni dalla morte. |
A140001129 |
Ora accadde che in quei tempi la guerra si accese in vari paesi d'Italia; e i Milanesi alla morte di Filippo Maria Visconti loro ultimò duca, eransi eretti in repubblica. |
A140001130 |
Alla {310 [310]} morte lasciò la corona ducale al figliuolo Galeazzo Maria, il quale dopo un regno poco onorevole di dieci anni fu ucciso da tre congiurati. |
A140001133 |
La {311 [311]} morte improvvisa di Giovan Galeazzo cagionò gran dolore al re Carlo, il quale non potè nascondere la sua avversione per Lodovico, creduto autore di'quell' abbominevole delitto. |
A140001146 |
I Francesi dopo aver toccato gravissime perdite colla morte del loro generale in capo, di nome Gastone di Fois, finalmente ottennero vittoria, senza per altro riportarne alcun frutto. |
A140001158 |
Il giovane Tartaglia, salvato come per miracolo da una morte che pareva certa, col crescere dell' età divenne un uomo studioso e profondamente erudito, e fu il primo in Italia, che, essendosi applicato alla geometrìa ed alla meccanica, fece risorgere nell' Europa queste utili scienze, lasciate in abbandono da lunghi anni,. |
A140001170 |
Pervenuto all'età di novant'anni, sentendosi avvicinare la morte, Michelangelo fece testamento con queste poche parole: Raccomando l'anima mia al Signore, lascio il corpo alla terra e la roba ai parenti più prossimi. |
A140001173 |
Il Papa, che spesso andava a visitarlo durante la malattia, ordinò che vicino al letto, sul quale fu adagiato dopo morte, venisse posto il magnifico quadro della Trasfigurazione, rappresentante Gesù Cristo, che s'innalza al cielo entro un mare di luce. |
A140001179 |
I coltivatori degli studi e delle arti, i suoi sudditi e tutti i buoni piansero la morte di un tale Pontefice, e avevano ragione di sentirne amaro dolore, perchè nessun principe aveva più di lui onorato le belle arti. |
A140001180 |
Alla morte dell'imperatore di Germania Massimiliano I, la Dieta di Francoforte, vale a dire i principali signori della Germania, si radunarono in quella città per eleggere un novello monarca (1519). |
A140001189 |
Alla morte di questo Pontefice fece portare bruno a tutti i suoi soldati, per cui gli venne il nome di Giovanni dalle bande nere. |
A140001204 |
Noti rimaneva altro a compiere che la morte di Andrea Doria, il quale, ignaro di quanto avveniva, dimorava fuori di Genova senza alcun sospetto. |
A140001205 |
Prima che fosse pervenuta ai congiurati la notizia della morte del conte Fieschi, per tutta Genova sapevasi già la trista sorte toccata a Giannettino; sicchè Andrea Doria, avvertito solo del primo assalto, stava per ritirarsi co' suoi pochi aderenti. |
A140001218 |
I Cristiani dal loro canto, smaniosi di vendicare la morte del gran Bragadjno, ed impazienti di misurarsi con quei nemici di Dio e degli uomini, assalgono ferocemente i Turchi, {340 [340]} i quali fanno gagliardissima resistenza. |
A140001218 |
La morte pigliava tutte le forme, gli alberi e i cordami delle navi spezzati dalle palle cadevano sopra i combattenti e li stritolavano; e le grida strazianti dei feriti si frammischiavano al rumoreggiare dei flutti e dei cannoni. |
A140001233 |
Ma questi disegni non poterono compiersi per cagione della sua morte avvenuta l'anno 1590. |
A140001253 |
Il duca Emanuele Filiberto, l'eroe di San Quintino, prima di spirare chiamò al letto suo figliuolo ereditario, e gli disse: Impara, o mio figlio, dalla mia morte quale esser debba la tua vita. |
A140001286 |
Molti ricusando di sottoporsi al dominio straniero, furono condannati a morte o mandati in esilio. |
A140001304 |
Ma la morte di Carlo II, re di Spagna, venne a turbare la tranquillità di tutta Europa, come imprendo a raccontarvi. |
A140001317 |
L'anno 1714 è assai memorabile per tre morti importanti: e furono la morte di Luigi XIV, re di Francia; la morte della regina d'Inghilterra, di nome Anna » ed in fine la morte della regina di Spagna, chiamata Maria Luisa, figliuola del duca di Savoia. |
A140001325 |
Perciò alla morte di un re non succedevano i figliuoli del defunto, ma si radunavano i principali signori del regno, che dicevansi elettori, ed eleggevano colui che reputavano più capace a governare, sebbene fosse uno straniero. |
A140001350 |
In punto di morte, nell'atto che gli era amministrato il Viatico, pieno di fede, espresse gli affetti del cuore coi seguenti versi, che furono gli ultimi di sua vita:. |
A140001355 |
Dopo la morte del padre avvenne un giorno, che non trovossi avere più danaro sufficiente da vivere per sè e per la madre. |
A140001367 |
Ed allora trasse sul patibolo a centinaia quegli stessi borghesi, che avevano condannato a morte i preti ed i nobili. |
A140001405 |
La sua morte avvenne il cinque maggio 1821. |
A140001421 |
I capi della rivoluzione furono condannati a morte; ma i più erano fuggiti; due soli vennero arrestati e condotti al patibolo. |
A140001423 |
Ed ecco da ogni parte gridarsi: Viva l'Italia, viva Pio IX, morte agli Austriaci!. |
A140001425 |
Nel 1831, alla morte del re Carlo Felice, egli salì pacificamente sul trono e tenne diciott'anni le redini del potere con un governo il più benigno, che mai si possa desiderare. |
A140001431 |
Il re Carlo Alberto, sempre davanti al fuoco, ricercando a preferenza i posti che offrivano maggior pericolo, mostrossi magnanimo pel suo coraggio in tutti questi fatti d'arme; ma quando vide perduta la battaglia, radunò lo stato maggiore, cioè i principali del suo esercito, e «Poichè, disse sospirando, non potei in questo giorno nè salvare l'Italia, nè morire della morte del soldato, l'obbligo mio è ormai compiuto. |
A140001462 |
Vistosi in pericolo a cagione degli affari politici del 1831, si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo, per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del sommo Pontefice Gregorio XVI.. |
A140001464 |
Io amo tanto Pio IX, che se egli mi domandasse la vita, gli risponderei: Santissimo Padre, voi esigete troppo poco, dimandatemi quella della mia consorte, ed ella ci ama abbastanza tutti e due per considerare il giorno della sua morte come il più bello della sua vita. |
A140001531 |
Sia fatta la volontà di Dio; io ricevo la morte in penitenza dei miei peccati.» Udito poscia che non vi era più Speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti, e signori e servi della corte, loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che aveva loro arrecato. |
A140001532 |
Alcuni mesi dopo la morte del duca di Parma si fece sentire un'altra calamità, che afflisse quasi tutta l'Italia; e questa fu l'invasione del morbo asiatico, comunemente detto cholera-morbus. |
A140001579 |
Io finisco e me ne vo coli' Europa; non è egli un andarmene in buona compagnia?» Queste ultime parole egli proferiva prevedendo le grandi guerre e gli sconvolgimenti politici che si andavano preparando, e che sarebbero seguiti dopo sua morte. |
A140001579 |
Poco prima della morte significava ad un amico il prossimo suo fine con queste parole: «Mi accorgo che la sanità e la mente mi si indeboliscono ogni giorno più. |
A140001603 |
Colà in mezzo al pianto degli amici e dell'amato fratello, munito dei conforti della religione, preparasi ad incontrare tranquillamente la morte. |
A140001604 |
Insomma in vita e dopo morte meritò gli onori che si sogliono tributare ai grandi uomini della terra. |
A140001604 |
Si dedicarono a lui otto medaglie {453 [453]} mentre viveva; dopo morte si scrissero di lui più vite. |
A140001610 |
Ma da Faenza avviatosi a Ravenna fu sorpreso per via dalla febbre, ed in mezzo ai conforti della religione, che aveva sempre amata e predicata col più caldo zelo, spirò in una villa del collegio dei nobili il 1° ottobre 1828, pochi giorni prima della morte del Monti. |
A140001615 |
Ma la più lodata delle opere del Monti è la Baswilliana, ossia la cantica composta sulla morte di Ugo Baswille. |
A140001624 |
Cessava di vivere il' 13 ottobre 1828 in età d'anni 67, pochi giorni dopo la morte di Antonio Cesari. |
A140001641 |
Il presidente gli disse, la sentenza essere pronunziata, il giudizio essere terribile; ma già l'imperatore averla mitigata, cangiandogli la pena di morte in quindici anni di carcere duro da scontarsi nella fortezza di Spielberg. |
A140001655 |
A quelli che lo andavano a visitare diceva con ilarità: La morte mi è un guadagno. |
A140001679 |
Colla morte del giusto passò a Dio nel mattino del 27 aprile 1870, ottantesimoquinto di sua età. |
A140001685 |
La morte di Napoleone nel 1821 inspirogli quel cantico, che certo non morrà, II cinque maggio. |
A140001715 |
- Battaglia di Castelfldardo e morte del Colonnello Pimodan. |
A140001725 |
- Morte del Conte di Cavour. |
A140001870 |
- Morte subitanea di Giuseppe Mazzini in Pisa. |
A140001881 |
- Morte di Napoleone III.. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000003 |
Con quel loro capo sciagurato avevan convenuto per segnale il motto nefando: Morte al Papa!. |
A141000004 |
Allora fu attaccata al bastimento una fune doppia e si tornò alla prova, ma sempre col motto nefando: Morte al Papa. |
A141000004 |
Era giunto il tempo di comandare il varamento e l'empio proto gridò: Morte al Papa! ed i lavoranti con forza e d'accordo giù diedero il tratto alla grossa e nuova fune. |
A141000004 |
Intanto fra le imprecazioni sostituirono alla prima un'altra grossa fune, e l'empio ripetè: Morte al Papa! Ma da quale sdegno furono presi. |
A141000006 |
A spalle, d'uomini fu portato alla desolata moglie e la famiglia atterrita dovette con dolore chiamare i chirurghi perchè venissero all'amputazione del braccio offeso, per salvare almeno la persona dalla morte. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000105 |
Furono da Dio puniti coll'essere cacciati {11 [59]} dal Paradiso terrestre, assoggettati alle miserie di questa vita ed alla morte. |
A148000123 |
Le miserie del corpo sono la povertà, le malattie e la morte. |
A148000129 |
Questa promessa significa che G. C. nascendo dalla Beata Vergine, libererebbe gli uomini dalla potenza del demonio, cioè dal peccato e dalla morte. |
A148000137 |
Colla morte che Caino diede a suo fratello Abele. |
A148000266 |
Che cosa avvenne degli Ebrei dopo la morte di Giuseppe?. |
A148000267 |
Dopo la morte di Giuseppe gli Ebrei crebbero in gran numero e divennero molto potenti in Egitto. |
A148000269 |
No: circa duecento anni dopo la morte di Giuseppe un principe detto Faraone cominciò ad opprimerli per annientarli. |
A148000330 |
Da chi furono governati gli Ebrei dopo la morte di Giosuè?. |
A148000331 |
Gli Ebrei dopo la morte di Giosuè furono governati dai Giudici, i quali amministrarono la giustizia in tempo di pace, e li difendevano in tempo di guerra. |
A148000345 |
Davidde predisse che il Messia nascerebbe dalla sua discendenza, e notò più cose riguardanti alla vita, morte e risurrezione del Salvatore. |
A148000407 |
Ne mise a morte un gran numero, il rimanente trasportò schiavo in Babilonia. |
A148000547 |
Egli insegnava che alla morte i piaceri e le allegrezze del mondo si cangeranno in tristezze, e che la tristezza del giusto si cangerà in piacere ed allegrezza. |
A148000583 |
I Profeti predissero che il Messia sarebbe stato deriso, flagellato ed esposto ad ogni tormento e messo a morte tra malfattori. |
A148000591 |
Dopo il suo tradimento Giuda si abbandonò alla disperazione e si diede volontariamente la morte. |
A148000593 |
I Giudei dimandarono la sua morte con grandi grida, e gli preferirono Barabba che era un assassino. |
A148000598 |
Da chi fu condannato a morte?. |
A148000599 |
Fu condannato a morte da Ponzio Pilato governatore della Giudea sebbene avesse conosciuta la sua innocenza. |
A148000614 |
Che avvenne alla morte di G. C.. |
A148000615 |
Alla morte di G. C. si oscurò il sole, tremò la terra, si spaccarono i macigni e molti morti risuscitarono. |
A148000616 |
Che fu di G. C. dopo morte?. |
A148000625 |
Egli disse che sarebbe risuscitato tre giorni dopo la sua morte. |
A148000726 |
Qual fu la morte di S. Pietro è di S. Paolo?. |
A148000739 |
Anania con sua moglie Zaffira per una {65 [113]} bugia detta a S. Pietro furono ambidue da Dio terribilmente puniti colla morte. |
A148000759 |
Quest'ultima rovina degli Ebrei avvenne circa quarant'anni dopo la morte del Salvatore; quando vivevano ancora quelli medesimi che lo avevano ascoltato, siccòme egli aveva predetto. |
A148000766 |
Chi esercitò l'autorità di S. Pietro dopo sua morte?. |
A148000767 |
Dopo la morte di S. Pietro esercitarono la medesima sua autorità i Papi suoi successori. |
A148000880 |
Le anime giuste sono nelle mani del Signore, e il tormento della morte non le toccherà. |
A148000886 |
La bocca che dice bugie, dà la morte all'anima propria. |
A148000903 |
In punto di morte l'uomo raccoglierà il frutto delle sue buone opere. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000001 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarni fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A149000024 |
Ma e per tutte le altre miserie non ci dà forse aiuto la dolcissima Regina del cielo? Il beato Giacomo di Varazze applicando a lei le parole dell'Ecclesiastico: In Jerusalem potestas mea, dice che Maria ci porge il suo aiuto in vita, in morte e dopo morte. |
A149000024 |
Se noi abbiamo un amico (argomenta questo scrittore) che ci giovi in vita è certamente un bene per noi; ma se è tale {16 [208]} da giovarci anche in punto di morte, è un bene maggiore; che se poi la sua potenza giunge ad aiutarci ancora dopo morte, allora è un bene massimo. |
A149000025 |
In secondo luogo ci aiuta in morte, perchè ci difendè in quel punto dalle insidie del demonio; imperocchè questo nemico è tanto audace, che non viene solo al letto dei moribondi peccatori, ma a quello dei santi eziandio adoperando ogni malizia per farli cadere. |
A149000026 |
In terzo luogo non ci abbandona neppure dopo morte. |
A149000026 |
Talora avviene che alla morte di alcuni santi vengono gli Angeli e conducono le loro anime al cielo, ma quando muoiono i veri divoti di Maria viene essa in persona ed accoglie le anime loro e le introduce nel bel paradiso. |
A149000045 |
Con queste parole lo Spirito Santo per bocca {26 [218]} di Elisabetta esaltò Maria al di sopra di ogni altra fortunata donna, volendo con questo insegnare che Maria era stata benedetta e favorita da Dio eleggendola a recar agli uomini quella benedizione, che perduta in Eva erasi sospirata per quaranta secoli, quella benedizione che togliendo la maledizione doveva confonder la morte e darci la vita sempiterna. |
A149000072 |
S. Tommaso, che non erasi trovato cogli altri Apostoli alla morte di Maria, giunse al terzo giorno e avendo manifestato vivissimo desiderio di venerare quel corpo che era statò l'abitazione di un Dio, gli Apostoli che là ancor si trovavano, apersero il sepolcro, ma in nessuna parte il sacro corpo di lei poterono rinvenire. |
A149000072 |
Sommamente maravigliati di quel miracolo questo solo poterono conchiudere, che Colui, a cui era piaciuto di prender carne da Maria Vergine, farsi uomo e nascere quantunque fosse Dio, il Verbo ed il Signore della gloria e che dopo il parto serbò intatta la verginità di lei, abbia pure voluto che il corpo immacolato di essa dopo la morte, conservatolo incorrotto, fosse {44 [236]} onorato colla traslazione al cielo prima della risurrezione comune ed universale (fin qui s. Giovanni Damasceno). |
A149000073 |
Le grazie innumerevoli ottenute dopo la sua morte fecero propagare colla massima celerità il suo culto di modo che anche in quei primi tempi di persecuzione, dovunque sorgeva il segno della Religione Cattolica, ivi pure scorgevasi l'immagine di Maria. |
A149000100 |
Ma sull' istante la sua fronte fu coperta da pestiferi carbonchi che di quel medesimo giorno trassero a morte colui che osò sporgere la sacrilega mano contro l'ornamento del vergineo capo di Maria |
A149000131 |
La morte pigliava tutte le forme, gli alberi ed i cordami delle navi spezzati dalle palle cadevano sopra i combattenti e li stritolavano. |
A149000140 |
Mercè la protezione della Vergine SS. questa Confraternita si è diffusa rapidamente, sicchè i più grandi personaggi furono solleciti di farvisi inscrivere per assicurarsi l'assistenza di questa grande Regina de' cieli nei pericoli della vita e specialmente in punto di morte. |
A149000140 |
Migliaia di Messe e di Rosari si recitano durante la vita e dopo la morte per quelli che ne sono membri. |
A149000158 |
Si riseppe pure come una donna di buona vita tribolata da Dio con gravi afflizioni, nella sua morte avvenuta da un anno indietro, annunziasse che la Vergine SS. in quel luogo voleva riscuotere culto e venerazione, che si sarebbe costrutto un tempio e vi sarebbero accorsi in gran copia i fedeli. |
A149000197 |
« L'anno del Signore mille ottocento sessantacinque, il ventisette aprile, ore due di sera; l'anno decimonono del Pontificato di Pio IX, de' Conti Mastai Ferretti felicemente regnante; l' anno decimosettimo di Vittorio Emanuele II; essendo vacante la sede arcivescovile di Torino per la morte di Monsignor Luigi dei Marchesi Franzoni, Vicario Capitolare il Teologo Collegiato Giuseppe Zappata; curato della Parochia di Borgo Dora il Teologo Cattino Cav. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000020 |
la SS. Vergine colle sue frequenti apparizioni portava il coraggio nel petto di quei santi martiri e li rendeva superiori ai tormenti ed alla morte. |
A150000044 |
Non la finiremmo più, se dir volessimo la millesima parte delle grazie e dei favori ottenutisi nei tempi andati, mediante l'aiuto di Maria santissima; perciò, facciam punto con dire, che l'Abate Renato Rohrbacher, il quale consumò la sua vita nello studiare e scrivere la storia della Chiesa Cattolica, per cui ebbe campo di conoscere a fondo le vie che tenne e tiene ne' vari tempi lo Spirito Santo per condurre a salvamento le anime, esalava l'ultimo suo respiro 17 gennaio 1856, pronunziando le parole: Auxilium Christianorum! quasi dicesse: «Maria è quella che fu sempre l'aiuto dei Cristiani, Maria è quella {20 [324]} che li aiuterà nella lotta presente; Maria è quella che ci deve aiutare in morte.». |
A150000361 |
Poco dopo giungeva il fratello e vistala così abbattuta e domandatole il motivo, la pia signora gli raccontava di qual maniera per evidente miracolo di Maria Ausiliatrice si trovasse scampata da terribil morte. |
A150000393 |
Ma la Vergine Santissima non si era così presto dimenticata, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai {174 [478]} medesimi dolori; sicchè il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea essere l'ultimo di vita di mia sorella. |
A150000414 |
Per ben tre volte di seguito, ed a tre epoche diverse per grazia della gran Vergine, dietro le mie invocazioni fummi preservata la moglie da certa morte, con grande stupore dei medici, che l'assistevano. |
A150000434 |
Fra gli altri casi mi ricordo che un anno nella bella notte del Santo Natale mi assalì da nove a dieci volte di seguito, e con tanta violenza che si credette tosto di farmi amministrare gli ultimi Sacramenti, giudicandosi vicina la mia morte. |
A150000455 |
In tal penosa situazione fecemi chiamare il giorno 27 novembre ultimo scorso, e nello stesso giorno m' arresi con piacere al di lei invito, e come se già ne prevedesse il buon esito, mi ricevè colla dimostrazione della più viva esultanza, narrommi de' tanti suoi mali preferire la morte ad una tal vita di soverchio pesante per lei. |
A150000548 |
Munita di tutti i Sacramenti sembrava imminente la sua morte, quando raccomandandosi come sopra alla Santa Vergine Ausiliatrice prese miglioramento immediatamente e in breve le scomparvero le febbri. |
A150000609 |
Più portentosa fu l'instantanea guarigione della detta Viglietti Teresa, la quale da molti anni addolorata senza che alcun rimedio la potesse refrigerare, e da alcuni mesi gonfiata spaventosamente in una gamba, tanto da non potersi muovere, era stata abbandonata dal medico come incurabile, sì che ella rassegna La alla volontà di Dio, attendea la morte vicina. |
A150000665 |
La maraviglia fu grande allorachè la figlia giungendo a casa trovò la genitrice fuori di pericolo e con tale miglioramento da potersi dire prodigiosamente portata dal punto di morte alla convalescenza. |
A150000729 |
Rev. l'Arcivescovo di Torino, e con Breve di S. S. Pio IX in data 5 aprile 1870 è canonicamente costituita un' Arciconfraternita di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di lei in vita e particolarmente in punto di morte. |
A150000743 |
La medesima indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella festa di san Francesco di Sales, di san Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'esercizio della buona morte. |
don bosco-massimino.html |
A151000020 |
Ho letto nella storia sacra che il Vangelo fu {12 [134]} scritto parecchi anni dopo la morte del Salvatore. |
A151000119 |
Ciò che dice il tuo libro dimostra che il Salvatore costituì s. Pietro Capo della Chiesa; ma dopo la morte di lui, dopo gli altri apostoli il Vangelo essendo già predicato in tutta la terra, non faceva più mestieri alcun Capo visibile, nemmeno alcun successore a s. Pietro. |
A151000193 |
Quando poi indirizziamo le parole alla santa Vergine, la supplichiamo dicendo: Santa Maria Madre di Dio, pregate per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. |
A151000199 |
Ginocchione coi miei fratelli intorno al suo letto recitavamo colla moribonda quelle medesime parole; allora che la madre mia col morente labbro, figlio, mi disse, figlio mio, sii costantemente divoto di Maria in vita, ed Ella sarà il tuo conforto in punto di morte. |
A151000234 |
Ma la Vergine Santissima non avea così presto dimenticato, e dopo alcuni mesi mia sorella ricadeva nella malattia primitiva accompagnata dagli stessi spasimi, dai medesimi dolori; sicché il medico ne designò imminente la morte, e segretamente disse che quel giorno dovea esser l' ultimo di vita di mia sorella. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000116 |
Caro mio Redentore, io, fidato nelle vostre promesse, e perchè voi siete fedele, potente e misericordioso, spero pei meriti della vostra passione il perdono de' miei peccati, la perseveranza nella grazia vostra sino alla morte, e finalmente spero di venire per la vostra misericordia a vedervi ed amarvi eternamente in Paradiso. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000022 |
Ed oh! che tenero e dolce spettacolo fu vedere una folla si fitta e straordinaria, accorsa anche {31 [455]} da lontani paesi rimescolantesi nella piazza attigua al novello Calvario, e tenentesi in mezzo al suo amatissimo Vescovo col venerando Clero, e cogli egregi rappresentanti del Municipio Ponzonese, pendere attonita dal labbro eloquente del religioso, che prima di dar principio alla solenne benedizione salito in palco all'aria aperta prese a spiegare qual fosse l'indole della Via crucis, quale il suo scopo: quali le disposizioni, e il modo di farla degnamente, e quanti beni aspettar si possono da sì divoto esercizio! Che tenero e dolce spettacolo fu vedere un popolo immenso andar meditando con sensi di viva fede, e di pietà sincera i misteri sì toccanti insieme ed amabili della Passione e Morte dell'Uomo-Dio rappresentati al vivo nelle stazioni via via percorse dietro al piissimo Prelato, che sotto ai cocenti raggi del sole volle anch'Egli a lenti passi misurare il novello Golgota, e tratto tratto cader ginocchioni sul disagioso cammino! Ma il sacro entusiasmo del popolo toccò al sommo, quando recato {32 [456]} al termine il rito della benedizione, e l'esercizio della Via crucis, il venerando Pastore dalla sommità del colle si rivolse alla sottostante affollatissima moltitudine, e come portava l'acquisto delle indulgenze, con voce alta e commossa si fece a benedirla. |
A154000040 |
Disperavasi oggimai di salvarlo, ma che! Un suo fratello maggiore, Ottavio di nome, commosso a tanti patimenti dell'infermo, e vedendone omai vicina la morte, suggerì al Peppino di raccomandarsi alla Madonna SS. della Pieve, promettendole se guariva, di recarsi scalzo al suo Santuario, e di offerirle un'imagine di cera. |
A154000040 |
Non si può descrivere con parole quanto rimasero attoniti i Ponzonesi tutti alla notizia, che il giovanetto era guarito così di subito da una malattia sì grave, sì acerba, sì trascurata, quando tutti aspettavano da un giorno all'altro il segno della sua morte. |
A154000040 |
Non vi fu allora chi in un avvenimento sì strepitoso non ammirasse un tratto manifesto della bontà e potenza di Maria: fatto sta, che il riconobbero per miracolo tutti i testimoni esaminati in tale occorrenza, e tra questi il signor Arciprete Fatuto, che aveva confessato il giovinetto in pericolo di morte, affermò, che una tal guarigione {66 [490]} non potè avvenire se non per virtù sopranaturale. |
A154000049 |
Allettati da questo felice successo, accorsero {85 [509]} altri in aiuto, ed altre vittime furon salve: si raddoppiarono allora le braccia e gli sforzi, e tutti in fine rivedendo la luce del giorno, ebbero la sicurezza di non essere più fra le ugne di morte. |
A154000049 |
Il Capellano non frappose indugio, coi pochi che potè raccogliere recitò il santissimo Rosario, ed esposta la Reliquia, diede con essa la benedizione, eccitando caldamente gl'intervenuti a recitare tre Ave Maria per quelle povere creature che stavano sepolte sotto quel monte di macerie, e si temeva ahi tanto! che fossero già morte. |
A154000049 |
Oh Dio! le mogli deploravan con gemiti e lagrime inconsolabili la perdita dei loro mariti, e quella de' loro figliuoli i genitori, e questi ridomandava al cielo il gemito de' pargoli innocenti, tutti infine gli spettatori chiamavano piangendo i congiunti, gli amici, i vicini disperando oggimai di più rivederli, pareva un finimondo! Ma rasserenate, o pio lettore: in mezzo a sì orrida scena corre alla mente, risuona sulla bocca dei circostanti il Nome di Maria SS., e ci veggono tutti l'unico scampo di quegli infelici, che dodici {83 [507]} di numero stavano prima sepolti che morti sotto a quel cumulo di rovine, e di questo caro Nome non si dimenticarono eglino stessi, che provando le agonie della morte si aspettavano di esserne da un momento all'altro le vittime. |
A154000049 |
Rivolto quindi al suo compagno di sepoltura, che gli stava a fianco, dopo d'averlo eccitato al pentimento de' suoi peccati, e datagli l'assoluzione, lo esortò a raccomandarsi seco a Maria SS., e seco obbligarsi per voto alla recita del Rosario per tutta la vita, se in grazia sua campavano dalla morte imminente. |
A154000053 |
Ma sopratutto avremmo ad ammirare tanti cristiani, che devotissimi in vita di N. S della Pieve, assistiti, difesi, e protetti da questa amorosissima Madre nelle ultime loro agonie, ebbero l'invidiabil sorte di fare la morte preziosissima del giusto, e di volarsene quindi a godere le ineffabili delizie del paradiso. |
A154000053 |
Ora venendo al nostro proposito, vorremo noi credere, che nostra Signora mostratasi nella sua {90 [514]} Pieve si pietosa e potente nel soccorrere alle miserie temporali del popolo suo divoto, abbiane curate meno le spirituali? Vorremo noi credere, che Ella abbia mostrato più amore e sollecitudine per la prosperità dei corpi terreni e caduchi, che per la salvezza delle anime sì preziose ed immortali? Ah! quella gran Vergine, che ebbe l'incomparabil sorte di concepire nel suo purissimo seno il Figliuol di Dio fatto Uomo per la redenzione del mondo: quella gran Donna, che appiè della Croce non dubitò di offrire alla morte più barbara ed ignominiosa il suo stesso Divin Figlio, sostenendo per noi miseri peccatori un dolore più acerbo che quello di tutti i martiri; quella Madre cotanto amorosa, che nutre Ella sola per gli uomini maggior tenerezza d'affetto, che non tutti gli Angeli e i Santi insieme, chi può dubitare che non fosse co' visitatori del suo Santuario liberalissima di grazie spirituali, massime delle più importanti per la loro eterna salvezza? Le stesse grazie temporali, di cui ella fu prodiga, vennero {91 [515]} certo dal suo Cuore materno ordinate a risvegliare nei fedeli più viva sollecitudine di fuggire il vizio, praticare la virtù, e così tenersi più fedeli, e costanti nel divin servizio. |
A154000083 |
O Vergine ammirabile, che foste salutata eziandio benedetta fra tutte le donne, benedicta tu in mulieribus, io seco Voi mi congratulo di tutto cuore per tanta vostra ventura, e Voi degnatevi di benedirmi nell'anima e nel corpo, in vita ed in morte, affinchè mi tocchi un giorno la bella sorte di venire a lodarvi e benedirvi eternamente lassù in cielo. |
A154000098 |
Consideriamo, che Maria in punto di morte fu gloriosa, perchè in vita si era apparecchiata a ben morire, e ciò con una brama ardentissima di vedere Iddio, e starsi unita al suo Figliuolo, e col merito inarrivabile di sua consumata perfezione: e riflettendo quanto sia differente da quella di Maria la nostra condotta nell'apparecchiarci a morire, preghiamola così:. |
A154000099 |
O Vergine ss., che per apparecchiarvi ad una santa morte viveste in continua brama della visione beatifica, fate che, tolti da noi i vani desiderii delle cose caduche di questa terra, aspiriamo di continuo ai beni ineffabili del Cielo. |
A154000101 |
O Vergine ss., che per apparecchiarvi ad una santa morte sospiraste in vita d'unirvi per sempre col vostro Figliuolo Gesù, otteneteci che viviamo fedeli a Gesù fino alla morte. |
A154000105 |
Faremo plauso a Maria, che fu tanto sollecita di una santa morte, ed esaltando le sue glorie, ci uniremo coi nove cori degli Angeli, che l'accompagnarono nella sua Assunzione al cielo, dicendo col primo coro le Litanie della ss. Vergine, indi. |
A154000113 |
Consideriamo, che Maria in punto di morte fu gloriosa, perchè consolata non solo dagli Apostoli, e da' Santi, ma ancora dal suo Figliuolo Gesù, e contemplando l'esuberante giubilo, ch'Ella provò in quell'estremo per favori tanto singolari, a Lei raccomandiamoci così:. |
A154000116 |
O Vergine gloriosa, che in punto di morte vi consolaste alla vista del vostro Figliuolo Gesù, pregate, che ancor noi venghiamo consolati in quel punto col ricevere Gesù nel Santissimo Viatico con una viva fede, con una ferma speranza, e con un'ardente carità. |
A154000120 |
Magnifichiamo la gloria di Maria assistita in punto di morte dagli Apostoli e dal suo Figlio Gesù, ed applaudendo a' suoi trionfi, ripieni di santa gioia diciamo col secondo coro degli Angeli le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119. |
A154000123 |
Consideriamo, che Maria ss. in morte fu gloriosa, perchè spirò l'anima sua per effetto di puro deliquio d'amore, e bramosi di essere ancor noi avvalorati da questo santo fuoco d'amore, a Lei così ricorriamo:. |
A154000128 |
Fortunatissima Vergine Maria, che lasciando questa vita mortale per puro deliquio di amore, rendeste palese qual fosse quel fuoco, da cui sempre fu acceso il vostro Cuore, deh! fate, che giunti al punto di nostra morte l'ultimo palpito del nostro cuore sia un atto ferventissimo d'amore verso Dio. |
A154000133 |
Consideriamo, che Maria dopo morte fu gloriosa nel suo Corpo defunto, perchè adorno di maravigliosa maestà e splendore tramandava una fragranza di paradiso, e alla di lui vista si operarono innumerevoli prodigi: quindi ripensando alle tante nostre miserie facciamoci a supplicarla così:. |
A154000140 |
Giubiliamo per la gloria che ebbe Maria nel sacro suo Corpo dopo morte, ed esaltiamo col quarto coro degli Angeli la di Lei grandezza con dire le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119. |
A154000143 |
Consideriamo, che Maria dopo la morte fu gloriosa, poichè risuscitata per virtù dell'Altissimo, tosto il sacro suo Corpo acquistò le doti di agilità e sottigliezza, di chiarezza ed impassibilità, e tutti giulivi per tanta sua gloria invochiamola così:. |
A154000144 |
O eccelsa Signora, che dopo morte risuscitaste a nuova vita con tanta gloria e splendore, deh! porgeteci la vostra amorosa mano onde noi possiam risorgere senz'indugio dai nostri vizi, per potere poi a vostra somiglianza risorgere gloriosi nel giorno del finale giudizio. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000002 |
Si crede che qualcuno di questi compratori abbia posseduto questo sacro luogo con dipendenza dalla S. Sede, quantunque non si vedano adempiute le condizioni imposte, ossia per morte di chi ne cercò venia, ossia per dispareri di quella società in parte costituita {4 [408]} di Protestanti. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000002 |
Siccome l'associazione dei divoti di Maria ausiliatrice ha per iscopo di procurare a'suoi soci la speciale protezione di Maria in punto di morte, mercè la divozione verso a Gesù sacramentato e verso alla sua Madre immacolata, così ebbesi cura di trattar gli argomenti e raccogliere quei pii pensieri che a ciò sembrarono più opportuni. |
A156000041 |
Nell'antica legge era loro minacciata la morte sotto colpi di pietra: qui polluerit illud morte morietur |
A156000042 |
Iddio nell'antica legge comandava che i bestemmiatori fossero condannati a morte e fatti morire {28 [280]} sotto un nembo di sassi: qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur: lapidibus opprimet eum omnis multitudo |
A156000045 |
Ma sull'istante la sua fronte è coperta da pestiferi carbonchi, che di quel giorno medesimo lo traggono a morte. |
A156000054 |
Per mezzo della confessione si ricevono dei saggi consigli da un fedele amico dell'anima, maggior fortezza nel combattere e debellare il demonio, maggior confidenza pel dì della morte, maggiori meriti pei cielo. |
A156000057 |
Perciò confessati nel corso della vita come se fossi al punto di morte, cioè dolorosamente e sinceramente, procurando di mettere in pratica i proponimenti che fai nella tua confessione. |
A156000075 |
Ed affinchè niuno si rifiutasse di accostarsi a questa mensa celeste, Ei giunse a minacciar l'eterna morte a coloro che se ne fossero tenuti lontani: Amen, amen dico vobis, nisi manducaveritis Carnem Filii hominis et biberitis eius Sanguinem non habebitis vitam in vobis |
A156000079 |
La madre e il figlio abbracciarono la religione cattolica, e il padre in pena del suo delitto, per ordine dell'imperatore Giustiniano, venne condannato a morte |
A156000110 |
Gesù alla sera della vigilia di sua morte celebrò coi suoi apostoli la prima Messa, con ordine che fosse rinnovata sino alla fine del mondo: Hoc facite in meam {63 [315]} commemorationem. |
A156000112 |
Essa è il canale misterioso pel cui mezzo Gesù Cristo ci applica i frutti della sua passione e della sua morte, e ci comunica tutte le grazie che ci ha meritate; essa è l'arco di pace che placa l'ira di Dio; è la chiave d'oro che ci apre i tesori di ogni celeste benedizione: omni benedictione coelesti et gratia repleamur, come si esprime la Chiesa nella celebrazione della santa Messa. |
A156000113 |
S. Agostino racconta molti favori temporali ottenuti ai tempi suoi per mezzo della Messa, e soggiunge che colui, il quale 1'ascolta divotamente, non perirà di mala morte: Qui Missam devote audierit, subitanea morte non peribit. |
A156000138 |
Fra i più sicuri mezzi per ottenere una buona morte è la divozione verso Maria. |
A156000138 |
Maria in punto di morte consola i suoi divoti col sollevarli nei loro mali, li consola col liberarli dai loro timori; li consola coll'infondere nei loro cuori squisite dolcezze. |
A156000139 |
Ma la morte loro è piuttosto un sonno dolcissimo, perchè scevra d'affanno, ripiena di gaudio. |
A156000139 |
Se le malattie non fossero un mezzo di salute e di meriti, se la morte stessa non fosse condizione necessaria per entrare in Cielo, oh! no, nessun divoto di Maria si ammalerebbe giammai, nè morrebbe. |
A156000140 |
Che cosa dunque potrà temere un suo divoto, sebbene sia stato un di peccatore? Qualora egli al punto di morte avesse qualche giusta ragione di temere, saprà Maria somministrargli il mezzo per ben aggiustare le partite dell'anima sua; e se vani timori verranno ad assediargli il cuore, Ella saprà {86 [338]} disperderli e infondergli invece la più dolce confidenza. |
A156000141 |
E vero, come dice s. Giovanni Apostolo, che il demonio verrà a noi nel punto di morte con ira grande, sapendo che gli rimane più poto tempo: descendit ad vos diabolus habens iram magnam, sciens quod modicum tempus habet |
A156000142 |
Neppure al divoto di Maria in punto di morte darà pena l'imminente comparsa presso al divin Giudice. |
A156000143 |
Bandita dunque dal letto di morte ogni causa di timore, avrà solo più luogo ogni ragione di letizia. |
A156000143 |
Non di rado al punto di morte Maria suole consolare i suoi divoti col darsi loro a vedere visibilmente. |
A156000143 |
Quest'ultimo aspettava in morte con figliale fiducia una visita da Maria sua tenera madre, e non vedendola comparire già alquanto si affliggeva, quand'ecco Maria apparirgli in sembiante di Paradiso, e dirgli: O Giovanni, non è mio costume abbandonare in quest'ora i miei divoti: Ioannes, non est meum in hac hora meos devotos derelinquere. |
A156000144 |
Ma sebbene Maria non a tutti i divoti suoi si dia a vedere visibilmente, è certo però che Ella si trova presso di loro al punto di morte. |
A156000144 |
Maria stessa ne assicurò s. Brigida con queste parole: «Io qual Madre amorosissima voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita, voglio proteggerli, voglio consolarli |
A156000144 |
«O padre mio, diceva in morte un divoto di Maria, o padre mio, se sapeste quale contentezza io godo per aver servito ed amato la gran Madre di Dio! Io non saprei spiegare 1'allegrezza che io provo in questo momento.» Perciò, o cristiano, procuriamo di amare questa celeste Benefattrice; raccomandiamoci sovente al suo patrocinio in vita, e poi stiamo sicuri che dolce sarà la nostra morte, seguita poscia da un'eternità beata. |
A156000145 |
- Mi preparerò per fare dimani una santa Comunione in onore di Maria, chiedendole la grazia di poter ricevere in punto di morte i santi Sacramenti. |
A156000146 |
Imperocchè accompagnata da molti santi si fa presente al moribondo, lo rallegra colla sua bellezza di Paradiso, e lo conforta con queste parole: Adulphe mi carissime, morì cur times, meus cum sis? Adolfo mio carissimo, tu sei mio, ti sei a me consacrato, ed ora perchè temi la morte? A questa vista e a queste parole Adolfo si senti innondato il cuore di pace e di gaudio, fa uno sforzo per gettarsi in seno a Maria, e in quell'atto di amore spira l'anima sua. |
A156000146 |
Ma ridotto alla fine de'suoi giorni, e in vista della morte, fu preso da un grande terrore. |
A156000146 |
Molti esempi io potrei addurre, i quali confermano quanto sia sollecita Maria a correre in aiuto de'suoi divoti in punto di morte. |
A156000146 |
Oh! morte felice! oh! simile a questa sia la morte mia! {91 [343]}. |
A156000160 |
Rev. l'Arcivescovo di Torino è canonicamente instituita una Associazione di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre per meritarsi la protezione di Lei in vita e particolarmente in punto di morte. |
A156000175 |
La medesima Indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella Festa di s. Francesco di Sales, di s. Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'Esercizio della Buona Morte. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000135 |
- E se Iddio ti mandasse una morte repentina, quando faresti la confessione che tu rimandi al più tardi?. |
A157000190 |
Aveva inoltre cura specialissima e ben guidata nel procurare gli ultimi sacramenti ai fedeli in pericolo di morte. |
A157000194 |
Emanuele fu condotto per l'ultima volta alla presenza del governatore che così l'interrogò: Vuoi tu far ritorno alla tua famiglia e vivere tranquillo ed onorato? Abbandona quella religione per cui sei condannato alla morte.» Emanuele non esitò a rispondere: Se l'alto mandarino vuol mandarmi a casa assolto, bene sta; e se vuole tronenrmi la testa è padrone; ma io non posso rinunziare alla mia santa religione.» Portarono allora una tavola sulla quale in grandi caratteri era scritta la sentenza {57 [281]} seguente: «Le Van Phung, che già fu il primo aggiunto al podestà del suo villaggio, ha osato insegnare una dottrina perversa. |
A157000194 |
Il Padre diceva ad Emanuele: «Ècco l'ora che Dio ci serbava per l'ultimo combattimento; patiamo per lui con coraggio e di buon animo.» Ed Emanuele rispondeva con sorriso: Come sono felice di soffrire la morte {58 [282]} per Gesù.» La scorta parti ed il sacerdote si avanzò il primo colmo di giubilo e tutto assorto nella preghiera. |
A157000194 |
Per conseguenza noi dichiariamo che Le Van Phung è ribelle alla legge, ed ordiniamo che sia strangolato senza misericordia.» In quanto a Pietro Qui si contentarono di attaccargli al collo una tavoletta ove era scritto il suo nome e le parole: Ultimo supplizio senza indicare per qual motivo lo conducessero alla morte. |
A157000194 |
Pietro Qui chiese ed ottenne di mettersi la sua veste lunga ci il suo turbante per andare alla morte come ad una festa. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000056 |
Ed oh fatto e' non lo avesse! Avvegnachè i topi, fingendo i denti così avvelenati nel cacio, la morte loro ad altrui prepararono. |
A158000058 |
A questo scopo indirizzò tutte le potenze del suo cuore, poichè quando la morte si approssima, le ore volano. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html |
A159000005 |
Indulgenza Plenaria in articolo di morte purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio accettando quel genere di morte che a lui piacesse inviare. |
A159000009 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi affinchè tale società prenda ogni di maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nel l' Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell' uno e dell' altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, {7 [7]} tentibus et confessis, qui uno quo cuique eorum libeat cujuslibet mensis die in aliqua Ecclesia aut Oratorio publico SS. Eucharistiae Sacramentum sumpserint, et Ecclesiam aut Oratorium ipsum devote visitaverint, ibique pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, peccatorum conversione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenariam similiter omnium peccatorum suorum indulgentiam et remissionem, quarti etiam animabus Christifidelium, quae Deo in Charitate conjunctae ab hac luce migraverint, per modum suffragii applicare possint misericorditer in Domino concedimus. |
A159000023 |
Indulgenza Plenaria a tutti gli Associati all' opera di Maria Ausiliatrice in articolo di morte. |
A159000031 |
Possono conseguire l' Indulgenza Plenaria in tutti i giorni della Settimana Santa, ed una volta in vita, ed un' altra in punto di morte. |
A159000050 |
Similmente Indulgenza Plenaria in articolo di morte per quelli che riceveranno la consueta Assoluzione Generale dal Confessore. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000209 |
Questo tuo padrone ha fatto almeno una buona morte?. |
A163000211 |
Questa è una morte che consola; fu molto tempo ammalato?. |
A163000328 |
Dopo la morte del Vescovo e la tua questa lettera verrà letta; e tu avrai così conservato il tuo segreto. |
A163000331 |
Famigliarrizzatosi bene col fanciullo, e compratogli quant'ei desiderava, delle immagini, una blouse, un cappello di paglia, rivolse destramente il discorso sopra le cose di casa sua, e mentre il fanciullo gli veniva con certo dolore parlando della morte recente di sua madre e delle disgrazie di suo padre: «giust'appunto, gli disse: se vuoi bene a tuo padre, non devi ostinarti così. |
A163000403 |
Ma, disse, non manchi di venire, e presto, perchè altrimenti io me ne muoio senza più vederlo; egli, che è mio padre, il mio benefattore, quello cui debbo tutto, perfino la eterna felicità! E parlava della morte che si vedeva vicina con indifferenza incredibile, e la desiderava per trovarsi più presto in seno a Dio; raccomandò a Paolina che dopo morto, avesse avuto cura di farlo seppellire; desidero, disse, che il mio corpo riposi fra i miei fratelli in terra cattolica e benedetta. |
A163000405 |
Io la incontrai per via, e, come ne intesi la morte, ringraziai, unitamente a lei, Iddio d'averci scelti a stromenti per operare la salvezza di quell'anima! {100 [468]}. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000110 |
L' ultima Domenica di ciascun mese si canta l' Uffizio dei morti per li compagni, e benefattori defunti, il quale Uffizio sarà parimenti cantato in suffragio d' ogni impiegato e del Padre e della Madre sua immediatamente dopo che ne verrà participata la morte. |
A164000181 |
Un' altra cosa riguarda la Comunione ed è: fatto il ringraziamento, dimandate sempre a Dio questa grazia, cioè di poter ricevere colle debite disposizioni il santo Viatico prima della vostra morte. |
A164000201 |
Nella solennità delle Quarantore e per l' esercizio della buona morte vi è l' Indulgenza Plenaria. |
A164000201 |
Nell' ultima Domenica di ciascun mese si farà 1' esercizio della buona morte che consiste in una accurata preparazione, per ben confessarsi e comunicarsi, e raggiustare le cose spirituali e temporali, come se ci trovassimo al fine di vita. |
A164000206 |
Lo scopo che si propongono i soci si è di imitare questo Santo nelle virtù compatibili al proprio stato, ed avere la protezione di Lui in vita, e in punto di morte. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000263 |
Eleggetevi un confessore stabile, a lui aprite ogni segretezza del vostro cuore ogni otto o quindici giorni od almeno una volta al mese, siccome dice il Catechismo romano; una volta al mese, si farà da tutti l' esercizio della buona morte, preparandovisi con qualche sermoncino od altro esercizio di pietà. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000014 |
Le indulgenze acquistate, il merito dei Sacramenti, i suffragi che in morte e dopo morte si faranno per lui in tutta la Congregazione, lo assicurano che poco o niente dovrà rimanere in purgatorio. |
A166000020 |
Questa ubbidienza però deve essere secondo l'esempio del Salvatore che la praticò nelle cose anchè più difiiciti {XX [28]}, fino alla morte; e qualora tanto volesse la gloria di Dio, dobbiamo noi pure obbedire fino a dar la vita. |
A166000022 |
Chi al contrario non sa risolversi a fare questo sacrifizio volontariamente, dovrà farlo per forza in punto di morte, ma senza ricompensa, anzi coll'obbligo di rendere stretto conto delle sostanze che per avventura taluno avesse posseduto. |
A166000039 |
La parte poi fondamentale delle pratiche di pietà, quella che in certo modo tutte le abbraccia, consiste in fare ogni anno gli esercizi spirituali, ogni mese l'esercizio della buona morte. |
A166000065 |
Ognuno faccia di perseverare fino alla morte nella sua vocazione, ricordandosi sempre di quelle gravissime parole del Divin Salvatore: Nemo mittens manum ad aratrum et respictens retro aptus est regno Dei. |
A166000116 |
L'ultimo di ciascun mese sarà giorno di ritiro spirituale, in cui lasciando, per quanto sarà possibile, gli affari temporali, ognuno si raccoglierà in se stesso, farà l'esercizio della buona morte, disponendo le cose spirituali e temporali, come se dovesse abbandonare il mondo ed avviarsi all'eternità. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000018 |
S. Pietro di Alcantara mentre andava al monastero {12 [210]} a farsi religioso, fuggendo dalla casa di sua madre, alla cui obbedienza era rimasto dopo la morte del padre, si trovò impedito a poter passare avanti da un gran fiume, raccomandossi a Dio, ed in un tratto si vide trasportato all' altra riva. |
A167000031 |
I mondani paventano al punto di morte per quello che hanno goduto, che devono abbandonare, e di cui devono quanto prima rendere conto al tribunale del Signore. |
A167000031 |
Inoltre la coscienza in buono stato, i Sacramenti e gli altri religiosi conforti che si ricevono; 1' assistenza, le preghiere dei confratelli, gli faranno vedere la morte come fine di quelle fatiche, che devono aprirgli le porte del cielo. |
A167000032 |
Le indulgenze acquistate, il merito dei Sacramenti, i suffragi che in morte e dopo morte si faranno per lui in tutta la Congregazione, lo assicurano che poco o niente dovrà rimanere in purgatorio. |
A167000060 |
Chi al contrario non sa risolversi a fare questo sacrifizio volontariamente, dovrà farlo per forza in punto di morte, ma senza ricompensa, anzi coll' obblìgo di rendere stretto conto delle sostanze che per avventura taluno avesse posseduto. |
A167000089 |
{37 [235]} La parte poi fondamentale delle pratiche di pietà, quella che in certo modo tutte le abbraccia, consiste in fare ogni anno gli esercizi spirituali, ogni mese l' esercizio della buona morte. |
A167000125 |
Ognuno faccia di perseverare fino alla morte nella sua vocazione, ricordandosi sempre di quelle gravissime parole del Divin Salvatore: Nemo mittens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei; Niuno che pone la mano all' aratro e guarda indietro, è atto pel regno di Dio. |
A167000160 |
Per due cause può avvenire che si debba eleggere il Rettore, o perchè abbia finito i dodici anni della sua carica, o per la morte dell' Antecessore. |
A167000162 |
Dal termine della sua carica fino alla compiuta elezione del successore il Rettore maggiore continuerà a reggere ed amministrare la Società coll' autorità che ha il prefetto alla morte del Rettore, finchè il successore {66 [264]} sia definitivamente costituito nel suo ufficio. |
A167000165 |
Se poi la elezione si dovesse fare per la morte del Rettore, allora si tenga quest' ordine. |
A167000165 |
{67 [265]} La elezione dovrà farsi non prima di tre mesi e non dopo di sei dalla morte del Rettore. |
A167000184 |
Se poi alcuno del Capitolo superiore cessasse dal proprio ufficio o per morte o per qualunque altra causa prima che si compiano i sei anni, il Rettore maggiore ne affiderà il disimpegno a quello che giudicherà meglio nel Signore; questi poi starà in ufficio solo fino alla fine del sessennio incominciato dal socio uscito di carica. |
A167000222 |
L' ultimo di ciascun mese sarà giorno di ritiro spirituale, in cui lasciando, per quanto sarà possibile, gli affari temporali, ognuno si raccoglierà in se stesso, farà l' esercizio della buona morte, disponendo le cose spirituali e temporali, come se dovesse abbandonare il mondo ed avviarsi all' eternità. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000022 |
Qualora durante il sessennio accadesse la morte della Superiora Generale, o questa per ragionevoli motivi dovesse lasciare il suo uffizio, si verrà alla elezione di una nuova Superiora nel modo sopra descritto. |
A168000081 |
Servirà eziandio efficacemente a conservare la bella virtù la divozione verso di Maria SS. Immacolata, del glorioso san Giuseppe, e dell'Angelo Custode; come pure il non mai dimenticare che le fedeli Spose di Gesù Cristo, le quali saranno vissute e morte nello stato verginale, avranno in Cielo una gloria particolare, e con Maria canteranno al divino Agnello un inno, che non è concesso di cantare agli altri Beati. |
A168000092 |
La povertà volontaria fa veri seguaci del Salvatore, il quale per lasciarcene un grande esempio la praticò dalla nascita fino alla morte. |
A168000123 |
La Carità poi, che ha tenuto unite le Figlie di Maria Ausiliatrice in vita, non dovrà cessare dopo la loro morte. |
A168000123 |
Quindi, venendo alcuna sorella chiamata all'eternità, sarà comunicata la sua morte a tutte le Case, perchè vi facciano in suffragio dell'anima sua la S. Comunione con la recita del santo Rosario. |
A168000124 |
Nella occasione della morte del Superiore Maggiore e della Superiora Generale, oltre i suffragi suddetti, sarà celebrato un funerale in tutte le Case dell'Istituto. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000028 |
1° L'apostolica benedizione con Indulgenza Plenaria in articolo di morte;. |
A173000159 |
Sicchè la divozione a Maria è una grande caparra di una vita cristiana, della perseveranza nel bene, di una morte felice. |
A173000215 |
«Mangiate, ei disse loro, mangiate del frutto dell'albero della scienza del bene e del male, senza badare alla proibizione che sotto pena di morte ve ne ha fatta il Signore, poichè se mangerete un tanto frutto, no, non morrete, anzi aprirannosi gli occhi vostri e diventerete come Dei.» Si lasciarono miseramente sedurre Adamo ed Eva, ma qual ne fu la tristissima conseguenza? L'inimicizia di Dio, le tenebre dell'intelletto, il pervertimento della volontà, la ribellione dei sensi, la degradazione morale, la miseria, i dolori, la morte, l'eterna condanna furono il cumulo delle sventure che piombarano sugli infelici prevaricatori, e su tutti i posteri eredi del loro peccato. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000034 |
In altre Congregazioni si concedettero alcune facoltà utili, ma se ne rifiutarono altre che sembrano di vera necessità; come sono la facoltà di ritenere e leggere libri proibiti, dare la benedizione Papale in articolo di morte ai propri Congregati. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000080 |
Rotto il dardo temuto di morte,. |
A176000216 |
Fa la nanna, e dopo morte. |
A176000634 |
Offrite al divin cuore Me dal dolor di morte,. |
A176001082 |
Tu dammi o vita o morte,. |
A176001234 |
Di veder genti già morte. |
A176001304 |
Mai più calma, mai più morte,. |
don bosco-severino.html |
A177000045 |
A fine di prevenire {30 [30]} le conseguenze di una morte non preveduta mandò me a chiamare il paroco che di buon grado venne a fargli visita. |
A177000045 |
Signor prevosto, diceva mio padre, io veggo la morte avvicinarsi a grandi passi, e non so come io a la mia famiglia potranno pagare i debiti che io ho verso di voi. |
A177000052 |
Il prevosto veniva a visitarlo più volte al giorno, ed una sera, fu l'ultima di sua vita, scorgendolo in pericolo di prossima morte, volle vegliarlo nel corso della notte. |
A177000052 |
Mentre così parlava tenevami strette le mani: Coraggio, mi disse con voce appena intelligibile, coraggio, Severino, sii {34 [34]} fermo nella religione dì tuo padre fino alla morte. |
A177000206 |
In quarto luogo affermava che le civili potestà non hanno diritto di punire colla morte i malfattori. |
A177000209 |
Allora essi cominciarono a credere che i ministri della religione possono possedere de' beni senza dannarsi, ammisero che il giuramento non è peccato, e che si possono punire di morte i malfattori. |
A177000219 |
Ogni pastore spiega le cose come vuole ed a suo modo; spesso uno parla contro dell'altro; mi avvenne più volte nel medesimo mattino udire un pastore insegnare che nella Santa Eucarestia vi era il Corpo di Gesù Cristo e ascoltarne un altro che asseriva essere una semplice rimembranza della passione e della morte del Salvatore, oppure contenere il corpo del Salvatore, mentre un altro diceva che Gesù Cristo nella Eucarestia è soltanto transitoriamente, cioè nel momento della consacrazione. |
A177000223 |
Mentre il povero Pastore dimandava alla furente donna pietà e misericordia, tutti i suoi figliuolini singhiozzando supplicavano {99 [99]} la genitrice a non dare la morte al povero loro padre. |
A177000262 |
E noi seguitandoli percorriamo, non senza pericoli, quei sentieri, e spesse volte ci è {115 [115]} riuscito di trar dalle fauci della morte uomini trasportati dalle valanche nei precipizi. |
A177000264 |
Oh chi può esprimere il dolore di costui quando seppe di aver data la morte a chi gli aveva salvata la vita? Egli ne fu inconsolabile, e per darsi qualche conforto e per pagare una specie di tributo di riconoscenza al suo benefattore fece a sue spese imbalsamare quel corpo, e dispose che fosse collocato in quella magnifica posizione come voi vedete. |
A177000276 |
Egli intanto imprecava, malediceva e se poteva imprigionava e mandava a morte chiunque fosse stato contrario alle sue opinioni. |
A177000285 |
Poco dopo la morte di Calvino s. Francesco di Sales diede opera a ricondurre il Chiablese alla Religione Cattolica, ed in quel tempo il numero dei cattolici crebbe assai anche in Ginevra, e lo stesso s. Francesco di Sales fu fatto vescovo di quella diocesi. |
A177000287 |
Quando il Vuarin prese possesso della sua parrocchia, Ginevra contava appena ottocento cattolici, ma alla sua morte erano dieci mila, vale a dire presso a un terzo della popolazione. |
A177000288 |
La tendenza dei Ginevrini alla religione dei loro avi non si arrestò alla morte dello zelante pastore; ma continuò con non interrotti progressi specialmente per lo zelo del celebre abate Mermillot. |
A177000308 |
O Severino, Severino! Tu sei ancora a tempo, abbandona questo luogo, non lasciarti sorprendere dalla morte in questo sito malaugurato. |
A177000315 |
- Caro Severino, mi soggiunse, non so se domani sarò ancora in vita: ricordati di dire a mio fratello che gli domando perdono dello scandalo dato; di' anche all'antico nostro Direttore spirituale che fui ingrato; che mi dia l'assoluzione, se può; digli che io sono lo sventurato Paolo Bordis, cui egli ha raccomandato tante volte di non aspettare in punto di morte a fare una buona confessione; che non l'ho ascoltato; adesso vorrei confessarmi, e non posso. |
A177000318 |
- Caro Paolo, datti pace, finchè c'è fiato, c' è vita; ma se per disgrazia venisse {149 [149]} a trovarti in patito di morte, dimanda a Dio perdono de' tuoi peccati con tutto il fervore possibile, e prometti di confessarti ai primo momento in cui ti sarà possibile. |
A177000327 |
Le commozioni sostenute, la morte straziante del mio amico, l'incertezza del mio avvenire accrebbero fuori misura il mio male. |
A177000332 |
Inoltre dopo il fatale inganno di Ginevra, e la trista morte del Bordis, io non poteva più trattenermi di biasimare le persone e le azioni di chi aveva impediti al mio amico i conforti della religione. |
A177000334 |
Pregate Dio per me affinchè io possa presto trovarmi in tale stato da non più paventare l'ora della morte. |
A177000344 |
Ma badate bene di non lasciare venir alcun prete a visitarlo, perchè essi mettonsi subito a parlare di confessione, della Madonna, e che so io, e così bandiscono la quiete dell' ammalato, e talvolta gli fanno anticipare la morte. |
A177000356 |
Questo era menzogna ed inganno, poichè io desiderava ardentemente di vedere se non il curato almeno qualche prete che mi aiutasse a prepararmi alla morte. |
A177000399 |
Ma voi, o Severino, vi gettate in un abisso...... Ricordatevi che vi vogliono far confessare, e che la confessione invece di darvi la vita, vi accelera la morte. |
A177000441 |
Al contrario abbiamo migliaia d'uomini {183 [183]} pii e dotti che dal protestantesimo passarono ai cattolicismo per condurre vita più cristiana, è moltissimi si convertirono in punto di morte per la piena persuasione di meglio assicurare la loro eterna salvezza. |
A177000441 |
Per questo motivo non si legge che alcun cattolico siasi fatto protestante per tener vita migliore; non un cattolico che siasi fatto protestante in punto di morte. |
A177000443 |
Gesù mio, misericordia, santa Maria madre di Dio, pregate per me povero peccatore che mi trovo all' ora della morte. |
A177000443 |
I suoi presagi sulla prossima di lui morte pur troppo si avverarono. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000010 |
In questo tempo ricevette la notizia della morte di D. Chiala. |
A181000012 |
Grave perdita fece la Congregazione nostra nella morte del compianto Ch. |
A181000019 |
Io lo vidi, scrive il suo Direttore, la sera innanzi alla sua morte, e qual dolorosa stretta ne sentissi al mio povero cuore pensando che avrei fra poco perduto non che un confratello carissimo, un modello di virtù, mi sarebbe impossibile l' esprimere a parole. |
A181000063 |
Ecco in che modo il suo paroco, in una lettera scrittaci poco dopo sua morte, si esprime. |
A181000070 |
La sola cosa che ancora lo consolasse in questi ultimi giorni era la tenera divozione, che nutrì sempre in tutta la vita verso Maria Santissima; e Maria la quale già tanto lo aveva protetto nel corso della vita, non era per abbandonarlo in morte; e pare anzi che proprio visibilmente lo consolasse in quegli ultimi momenti, e scegliesse il giorno della sua Natività su questa terra, per far nascere il nostro Giacomo in cielo. |
A181000071 |
E bene riprodurre qui le precise parole, con cui il suo paroco ci comunicò la straziante notizia della sua morte, affinchè servano a nostra comune edificazione. |
A181000073 |
Il buon figliuolo volle confessarsi soventi volte nella sua malattia, e dopo una di queste confessioni, da me interpellato se sarebbe morto volentieri, mi rispose: oh, si! Io spero che non temerà la morte quando mi si avvicini, nè mi farà paura, {57 [371]} perchè in tutti i mesi ho sempre fatto l' esiercizio della buona morte. |
A181000077 |
Impariamo da questo nostro confratello a nutrire tenera divozione verso la Beata Vergine in vita, se vogliamo essere consolati nella nostra morte; poichè, crediamolo pure, Maria non abbandona in quegli ultimi istanti, chi gli fu divoto in vita. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000001 |
Vinovo, ameno villaggio della Diocesi di Torino, distinto da lungo tempo per la ereditaria bontà dei suoi abitanti, fu la patria del nostro confratello Giovannetti Michele rapitoci sul principio di quest'anno da immatura morte. |
A182000014 |
Aveva già nei giorni precedenti con gran divozione ricevuti tutti i Sacramenti ed i conforti, che nostra santa Religione istituì e pratica in questo luttuose circostanze; pareva che il suo male andasse diminuendo, e già tornava in tutti gli amici la speranza che forse il caro Giovannetti sarebbe ancora guarito, quando ad un {33 [367]} tratto peggiora, il catarro lo soffoca, un freddo cadaverico unito ad un sudor di morte s'impossessa di lui. |
A182000014 |
Chi lo vide spirare così tranquillo e rassegnato, non potè trattenersi di esclamare: Oh com'è sempre vero che è preziosa agli occhi di Dio la morte dei giusti; com'è sempre vero che la divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe sono di grandissimo conforto in punto di morte!. |
A182000014 |
Gli astanti sono fuor di se, vedendoselo mancare così in fretta; ma egli tutto tranquillo e sereno, interrottamente a varie riprese fa ancora udire queste parole: "Ho sempre sperato che Maria SS. e S. Giuseppe mi sarebbero di gran conforto nell'ora della morte, ed ora mi riempiono di consolazione: Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia; Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia; Gesù, Giuseppe e Maria..." e non potè dire di più; il Signore compiva esso la giaculatoria, facendo che spirasse in pace e con lui l'anima sua. |
A182000015 |
Sì, o cari confratelli, siamo anche noi zelanti nel-l'eseguire con tutta esattezza le regole della nostra Congregazione; abbiamo anche noi molta divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe, e stiamo certi che il Signore non ci abbandonerà mai, e che dopo una morte avvenuta tra le sue braccia, ci prenderà seco id un eterno godimento. |
A182000016 |
Le nostre Missioni da poco oltre due anni iniziate in America, colla grazia di Dio produssero già frutti assai copiosi e superiori alla nostra aspettazione; ma ecco che uno dei principali membri, che lavorava alacremente in questa porzione della vigna del Signore ci venne già da immatura< morte rapito il 14 giugno dell'anno ora scorso. |
A182000024 |
La sua morte mi colpì e mi fece piangere, e quanti lo conoscevano ancora qui divisero con me lo stesso dolore. |
A182000024 |
La sua parola semplice, ma espressiva lasciava ammirazione in chi l'aveva udito, e si faceva augurare una morte lontana, dopo una vita laboriosa e benedetta. |
A182000028 |
Le mie lacrime sono semplicemente prodotte da un affetto naturale che nutro verso di lei e dalla commozione, che è impossibile non sentire in questo istante nel pensare, che non potrò più, essere assistito da lei in punto di morte. |
A182000058 |
I confratelli della Compagnia Mater Misericordiae lo amavano assai, ascoltavano ed eseguivano i suoi cenni come {56 [390]} figli a padre, sebbene la maggior parte di loro fosse più attempata di lui; ed alla sua morte ne mostrarono pubblico straordinario cordoglio. |
A182000068 |
Potrò sperarlo in questo mondo? Almeno preghi che, riunitici dopo morte, possa poi stare vicino a lei per tutta l'eternità. |
A182000071 |
E chi l'avrebbe detto che dopo tre giorni esso fosse già chiamato dal Padrone della vita e della morte a prendere la ricompensa di questa, come di tutte le altre sue fatiche sopportate nel Nome del Signore? Pure è così; e questa doveva essere l'ultima cosa di importanza che si abbia a raccontare di lui. |
A182000072 |
Crediamo necessario riportare qui per intero la lettera di D. Cagliero, con la quale ei dava le particolarità più importanti della sua brevissima malattia e della sua morte:. |
A182000075 |
Era riposo foriero di morte, e di quattro che eravamo intorno al suo letto, nessuno s'accorse di questa sua partenza pel paradiso. |
A182000075 |
Io che conosceva il vuoto immenso che la sua perdita lasciava a Buenos-Ayres, la difficile posizione nostra per non avere al momento uno con cui supplirlo, stetti tutto il giorno affatto ritirato in camera; era come fuori di me e dimenticai di mandare gli annunzi di sua morte, nè pensai per la sepoltura. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000014 |
Vide la morte farglisi incontro; ed egli l'attese con mente calma e serena: Me ne vado, disse un giorno ad un dei superiori, ancora un poco e poi me ne vado. |
A183000032 |
In tal modo si veniva egli preparando alla morte, {53 [405]} che sembrava quasi volesse scherzare, ed or sì lo avvicinava da parere di portarselo via ad ogni istante, or sì se ne allontanava da far nascere in tutti un raggio di speranza. |
A183000032 |
Non fu la morte sua angosciosa e spaventosa; ma come il fiorellino del prato reciso dalla falce, abbassò il capo, e placidamente s'addormentò per risvegliarsi in seno a Dio. |
A183000045 |
Pieno di amore per Dio, a lui si rivolgeva con molte preghiere e frequenti giaculatorie, e siccome era perfettamente uniformato alla volontà del Signore, così con placida calma aspettava l'ora della morte per andarsene con Dio in cielo. |
A183000056 |
Ricevette più volte nel corso della malattia i SS. Sacramenti colla più tenera divozione; e finalmente munito di tutti i conforti di Nostra Santa Religione, colla pace del giusto, col sorriso dell'angelo spirava nel bacio del Signore al 1° del mese di maggio andando cosi a cominciar in Paradiso, come fermamente si spera, il mese consecrato a Maria SS. e a cantar inni di lode e di ringraziamento a quella dolce {63 [415]} Madre, da cui tanti favori aveva ottenuto in vita Quanto è preziosa e consolante la morte di coloro, che amano Iddio! Essa è un placido sonno, cui dee succedere, nel destarsi, il bel mattino della beata interminabile eternità; Cum dederit dilectis suis somnum: ecce haereditas Domini. |
A183000067 |
Anzi quasi fosse presago dell'avvicinarsi della morte, vi si nndava preparando dandosi con tutto l'ardore a perfezionare l'anima sua nel divino servizio in modo da farvi mirabile progresso e rendersi eziandio l'edificazione de' suoi confratelli. |
A183000077 |
Di qui que' lunghi, accurati e perfin scrupolosi esami di coscienza; di qui quel lungo eccitarsi a teneri sentimenti di compunzione; di qui quei fermi propositi d'elegger la morte anzichè il peccato, e poi quel pregare senza fine e con tanta divozione. |
A183000090 |
Per la qual cosa andava ripetendo: Questa tosse, che da alcuni mesi mi travaglia, potrebbe pur accelerarmi la morte! Oh se così fosse!.... |
A183000091 |
In morte si raccoglie quello che si è seminato in vita; e siccome visse a tutte le virtù, cosi le virtù tutte ora gli fanno corteggio nel letto del dolore. |
A183000092 |
In questo lucido intervallo pregò il padre suo a leggergli la preghiera per la buona morte che trovasi nel Giovane Provveduto, che egli potè ripetere colla pienezza dei sentimenti, ad ogni invocazione ripetendo con voce semispenta: Misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A183000092 |
Poscia si riebbe come per incantesimo, tornogli faGilè il respiro e libera la parola... Era il miglioramento della morte. |
A183000094 |
All'indomani della preziosa sua morte ce ne diede la dolorosa notizia con queste consolanti parole: "La sua morte fu la morte di un santo e commoventissima. |
A183000095 |
Ecco a larghi tratti i fatti più culminanti della vita e della morte del nostro carissimo Delmastro; ecco le note caratteristiche che contraddistinguono la sua bell'anima: uno spirito di operosità e di sacrificio; un ardente amor di Dio e del prossimo; una purità angelica; uno spirito di ubbidienza e di subordinazione, uno spirito di preghiera e di mortificazione, un distacco generoso dal mondo ed un sublime slancio per l'acquisto d'ogni virtù. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000019 |
Cercava poi di tenere continuamente unito il suo {48 [16]} cuore col Signore per mezzo di giaculatorie: per ricordarsene sempre più, se ne scriveva in tutti i luoghi r non aveva o libro o quaderno dove non ne avesse scritte varie sul frontespizio, e come se ciò non bastasse, persino sul banco da scuola aveva scritto: € La morte; ma non peccati. |
A184000022 |
ancora alcun segno di morte prossima; ed ebbe la consolazione di poterli ricevere in piena cognizione. |
A184000027 |
- Ecco come il direttore di quel collegio racconta la sua dolorosa malattia e santa morte: {53 [21]}. |
A184000069 |
Dopo la morte del padre, e per consolare l'afflitta genitrice, e per aiutare a sistemar gli affari di famiglia dovette prolungare assai la sua assenza dall'amato Oratorio. |
A184000072 |
{76 [44]} Guardò la morte in faccia senza spaventarsi. |
A184000096 |
La vita di questo nostro confratello deve principalmente insegnarci a star fermi nel servizio del Signore malgrado qualunque tribolazione, qualunque tentazione, ed a confidare molto nel patrocinio di Maria SS., che in ogni tribolazione della vita, ma specialmente in punto di morte ha da mostrarsi con noi, siccome ci assicura la Chiesa, potens auxilium in tempore opportuno. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000015 |
La fortezza fa che non temiamo alcun pericolo, neppur la stessa morte, per servizio di Dio. |
A187000096 |
Che non faresti in morte. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000044 |
Intesa poi la morte di questo Principe, Gesù, Giuseppe e Maria al nuovo avviso dell'Angelo ritornarono dall'Egitto a fermare {23[181]} la loro dimora in Nazaret città della Galilea. |
A189000058 |
Ma la risurrezione di Lazzaro operata sui loro occhi, invece di convertirli, mise il colmo alla loro audacia, e li fece determinare a voler assolutamente la morte del Salvatore. |
A189000059 |
D. Raccontate adunque la morte di nostro Signore. |
A189000060 |
R. Approssimatasi l'ora che Gesù aveva più volte predetto a'suoi discepoli, di voler tutto spargere il suo sangue per la redenzione del genere umano; Egli sei giorni prima della Pasqua fu ricevuto in trionfo nella città di Gerusalemme; il giovedì seguente vigilia di sua morte verso sera, dopo aver mangiato l'agnello pasquale co' suoi Apostoli istituì il SS. Sacramento dell'Eucaristia, poscia andò con loro nel giardino degli Olivi, dove patì lunga, e si penosa agonia, che copioso sudar {29[187]} di sangue grondando dal suo corpo scorreva sulla terra. |
A189000062 |
Fu battuto con verghe, coronato di spine, oltraggiato da una barbara e vile soldatesca; e per colmo {30[188]} di disprezzo condannato al supplizio degli schiavi più infami, ascese sul Calvario, portando il pesante legno della croce, su cui in mezzo a due ladroni verso le tre dopo il mezzo giorno mandò l'ultimo respiro, e colla sua morte volontaria trionfando dell'inferno, consumò la redenzione del genere umano. |
A189000062 |
Ivi con alte grida e schiamazzi, si sollecitava la morte di Gesù; ed egli alle calunnie, agli insulti, alle bestemmie, non rispondeva che col suo modesto silenzio. |
A189000063 |
D. Che seguì alla morte di Gesù Cristo; e come risuscitò?. |
A189000064 |
R. In seguito a sì enorme misfatto si videro portenti non più uditi: oscurossi il sole, si coprì di tenebre la terra, si spaccarono i macigni, i sepolcri s' aprirono, squarciossi il velo del Tempio, e tutta la natura parve si mostrasse commossa alla morte del suo Autore. |
A189000076 |
Per la qual cosa si sdegnarono talmente contro di lui, che trascinatolo a furia di popolo fuori di Gerusalemme, a ripetuti colpi di pietra venne iniquamente messo a morte. |
A189000079 |
Aveva egli pure molto contribuito alla morte di s. Stefano, e animato da un falso zelo per la legge di Mosè, faceva ogni sforzo per atterrare la nascente Chiesa di G. Cristo. |
A189000090 |
D. Qual fu la morte di Maria SS.?. |
A189000091 |
R. La morte dell'augusta Madre del Salvatore che credesi avvenuta l'anno 61 di sua età, 12 dopo quella del suo Divin Figliuolo, è raccontata dall'insigne {43[201]} padre della Chiesa s. Giovanni Damasceno in questa precisa maniera. |
A189000091 |
S. Tommaso non erasi trovato presente alla morte di Maria, e giuntovi il terzo giorno, dimandò a titolo di special favore, giacchè non {44[202]} poteva più vederla viva, almen gli fosse concesso di venerare per anco una volta il di Lei santo corpo. |
A189000100 |
D. Qual fu la morte di s. Pietro, e di s Paolo?. |
A189000103 |
D. Qual fu la morte del crudel Nerone?. |
A189000116 |
Questo santo Apostolo dopo la morte di Domiziano ritornò in Efeso, dove visse sino al finir del primo secolo, e morì colla consolazione di veder la semenza del Vangelo produr benefici frutti per tutto il mondo, in età d'oltre cent'anni nel 104. |
A189000116 |
S. Giovanni avendo così sfuggito la morte, fu relegato da Domiziano a Patmos isola dell'Arcipelago, dove nel silenzio della solitudine ebbe maravigliose rivelazioni, che egli scrisse e formano il libro dell'Apocalissi. |
A189000120 |
Risposta veramente assurda, imperciocchè se i cristiani erano colpevoli, perchè proibire di ricercarli? Se poi erano innocenti, perchè punirli colla morte?. |
A189000120 |
Traiano gli rispose « che non occorreva fare ricerche di cristiani; ma che qualora essi fossero accusati, e convinti, come tali si dovessero punire colla pena di morte ». |
A189000122 |
Così l'ultimo de' testimoni {60[218]} di veduta del Redentore patì la morte medesima del Divin maestro (an. |
A189000126 |
Prima che fosse esposto alle bestie, il giudice facendo l'ultimo sforzo per guadagnarlo; il santo martire gli rispose: che amerebbe meglio perdere mille vite, che conservarne una al prezzo della sua innocenza; quindi avanzandosi verso un leone che gli veniva {62[220]} incontro, e cercando la morte nelle fauci, e fra i denti di quest'animale furioso, si affrettò di uscire da un mondo in cui cotanto trionfa il delitto e l'empietà. |
A189000132 |
D. Qual fu la morte del persecutor de' cristiani Marco Aurelio?. |
A189000138 |
Ma la morte loro non pose già fine alla setta, che sopravvisse lungo tempo dopo ai suoi settatori. |
A189000140 |
S. Ireneo fu condotto davanti al Principe, che lo fece metter a morte, vantandosi d'aver fatto trucidar il pastore ed il gregge. |
A189000141 |
Poco men violenta fu la persecuzione in Cartagine, dove s. Perpetua e santa Felicita seguite da una moltitudine di altre martiri andarono alla morte con una gioia, che non poteva essere ispirata se non da, quel Dio per amor di cui davan la vita. |
A189000144 |
Essi mostrarono con prove le più chiare e convincenti, che i cristiani ben lungi dall'esser nemici pubblici o capaci di misfatto, morivano piuttosto per non commetterne; che tra i molti malfattori dai giudici e dai magistrati condannati a morte neppure il nome di un cristiano si trovava scritto; tutti coloro dei cristiani che erano condannati a morte, non erano accusati d'altra colpa, se non di quella d' esser cristiani. |
A189000150 |
Vicino a morte dimandò quanti infedeli v' erano ancora nella città di Neocesarea, e rispostogli che ve n'erano peranco diciassette: «grazie a Dio, rispose, altrettanti appunto erano i. |
A189000160 |
R. Molti fedeli alla vista delle barbare carnificine che dei cristiani si facevano, dubitando di loro forze, seguitavano i consigli del Salvatore, e fuggivano da quei luoghi dove erano cercati a morte. |
A189000162 |
Dio non lo fece conoscere che al gran s. Antonio dopo molti anni trascorsi in quel selvaggio ritiro, e solamente poco prima della morte di Paolo, la quale non avvenne che a centotredici anni di sua vita, nell'an. |
A189000166 |
E quando ne fu allontanato, e ricomparve innanzi al giudice: « tiranno, ei gli disse in tuono ispirato, tu mi hai fatto grande ingiuria richiamandomi indietro dalla morte. |
A189000166 |
Sino alla morte stette fermo sempre in queste ammirabili disposizioni. |
A189000166 |
« Io provo una vera gioia, rispose il santo fanciullo, nel soffrire il disprezzo e le ripulse: sono contentissimo d'esser bandito dalla mia casa, me n'è destinata un'altra infinitamente più bella; e la morte che tu riguardi come il più terribile di tutti i mali, è la porta {82[240]} che mi condurrà a quella felicità suprema ». |
A189000167 |
D. Qual fu la morte di Valeriano?. |
A189000187 |
Spesso avveniva vedere i santi martiri predicare Gesù Cristo sui palchi dei loro supplizi, convertire le lor guardie, gli spettatori della lor morte, e qualche Volta gli stessi giudici; e perfino i carnefici storditi alla vista di tanta costanza, abbandonando le lor cariche, si mettevano a confessar G. Cristo. |
A189000187 |
° la morte spaventevole dei tiranni che li perseguitavano; 3. |
A189000189 |
D. Qual fu la morte di questi ultimi persecutori dei cristiani? |
A189000190 |
D. Che morte fece Massimiano?. |
A189000191 |
Egli andò la notte, e mise a morte uno sciagurato eunuco postovi in luogo del suo genero; e in quella che consumava il suo delitto Costantino apparve intorniato dalle sue guardie, fece imprigionar l'assassino, con facoltà d' eleggersi qual genere di morte voleva. |
A189000192 |
D. Qual morte fece Galerio?. |
A189000209 |
{104[262]} di Valeriano venne anch'esso condannato a morte, alla cui nuova: « grazie, disse, siano rese a Dio, il quale degna liberarmi dalla prigione del mio corpo ». |
A189000229 |
Malgrado però tante vessazioni combattè gli Ariani con dispute e con iscritti fino alla sua morte avvenuta nel 371. |
A189000231 |
D. Qual fu la morte di Costantino?. |
A189000232 |
R. Quanto più avvenne funesta e spaventosa la morte dei persecutori dei cristiani, altrettanto dolce e consolante quella di questo zelante protettor della vera fede. |
A189000233 |
La sua morte fu universalmente compianta, lamentando ognuno nella perdita del suo monarca quella d' un tenero padre. |
A189000247 |
Questo genere di persecuzione sarebbe stato più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Dioclesiano, se Dio stesso non avesse abbattuto l'infernal progetto di Giuliano con una morte immatura. |
A189000275 |
D. Raccontate la morte di s. Agostino?. |
A189000280 |
D. Quale fu la morte di Nestorio?. |
A189000293 |
Sei giorni {160[318]} prima di sua morte, che egli aveva pronosticato a' suoi discepoli, volle che gli fosse scavato il sepolcro, finito il quale lo colse la febbre. |
A189000296 |
Dopo la morte dell'imperatore Marciano la fazione degli Eutichiani {161[319]} si rianimò nell'Egitto, e i lor seguaci vi commisero violenze le più nefande; si sforzavano d'indebolire l'autorità del concilio di Calcedonia che li aveva condannati, ed ecco il mezzo che tennero per riuscirvi. |
A189000315 |
Conosciuto così per uomo scapestrato, e perturbatore della città, i cittadini vollero imprigionarlo e porlo a morte. |
A189000322 |
L'empio capitano comanda ad un emissario che entri nel Tempio di s. Marco, e mentre il Pontefice celebra il santo Sacrifizio della messa lo metta a morte. |
A189000323 |
D. Quale fu la morte dell'imperatore Costante?. |
A189000325 |
Pertanto sempre agitato dall'orrore di questa scelleraggine, la finì con una morte ben degna di lui. |
A189000326 |
D. Che fecero i Monoteliti dopo la morte di Papa s. Martino?. |
A189000327 |
R. Dopo la morte di questo Pontefice i Monoteliti continuarono ad agitar la Chiesa insino al Pontificato di s. Agatone il quale d'accordo coll'imperatore, convocò un Concilio in Costantinopoli. |
A189000341 |
La Santità di Leone fu conosciuta particolarmente dietro a segnalati prodigi, mentre con un solo segno di croce estinse un terribil incendio, e con una preghiera sterminò un orribile serpente, che coll'alito pestilenziale, non che col morso molti ne mandava a morte. |
A189000344 |
Tuttavia Maometto suo figliuolo riaccese con maggior furore la persecuzione, nella quale colla morte o coll'esilio si perseguitarono i cristiani 60 anni, cominciando dall'822 fino all'882. |
A189000350 |
R. Dopo la morte di s. Ignazio, Fozio ebbe il mezzo d'introdursi di bel nuovo sulla Sede da cui era stato vergognosamente cacciato. |
A189000358 |
Chiaro per miracoli in vita e dopo morte, il di lui corpo era ancora incorrotto quattrocento vent'anni appresso la sua morte. |
A189000358 |
Dopo molte fatiche e austerità, s. Romualdo, predetto molto innanzi il tempo della sua morte, volò al cielo a ricevere l'eterno. |
A189000371 |
Enrico stesso da tutti abbandonato, e dal proprio figliuolo spogliato dell'impero fu tolto dal mondo con morte improvvisa, e il di lui cadavere, perché era stato {211[369]} scomunicato, stette insepolto con gran disonore ed obbrobrio. |
A189000372 |
D. Quale fu la morte di s. Gregorio VII?. |
A189000373 |
Dio confermò la santità di lui con molti miracoli prima e dopo sua morte. |
A189000375 |
Allora il Pontefice gli permise, che con alcuni compagni, che esso aveva guadagnato a Dio passando per l'Italia, si ritirasse nella Calabria dove fabbricò un monastero che si chiamò la Torre, e visse in pace infino alla morte avvenuta nel 1101. |
A189000381 |
Venuto il punto di sua morte, che egli previde molto prima, ricevuti gli estremi Sacramenti, mostrava un aria così ridente, e serena, e un tale trasporto di gioia, che a tutti gli astanti cadevano le lagrime per tenera commozione. |
A189000390 |
D. Raccontate la sua morte?. |
A189000391 |
Molti Vescovi, Prelati, Abati erano ivi accorsi per ricevere la sua benedizione, e assistere alla preziosa sua morte. |
A189000392 |
Al suo sepolcro si effettuò grandissimo numero di miracoli, per cui solo vent'anni dopo la morte fu da Alessandro III canonizzato. |
A189000394 |
R. I Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo negoziante di Lione, il quale in un banchetto atterrito dalla repentina morte d'un suo compagno, esortò tutti gli altri ad una volontaria povertà, mettendosi {226[384]} egli stesso a spiegar le divine Scritture senza averle mai capite. |
A189000414 |
Se non che invece di morte vi ricevè dagl'infedeli dimostrazioni di onore e di venerazione. |
A189000414 |
{240[398]} Continuò poscia a reggere santamente il suo ordine finchè finì sua vita con una morte preziosa negli occhi di Dio ne11226. |
A189000416 |
Vicino a morte fecesi coricar sulla cenere, e chiamati tutti i suoi religiosi, raccomandò loro d'evitar diligentemente la frequenza delle donne, e condur una vita pura e santa, « colla castità, ei soggiunse, e colla povertà sarete grati a Dio e utili alla Chiesa ». |
A189000418 |
R. Dopo la morte di s. Francesco il suo ordine andava perdendo l'antico fervore; quando piacque a Dio di suscitare chi richiamasse tutto lo spirito del suo fondatore. |
A189000420 |
Il numero e la grandezza dei miracoli che avvennero al di lui sepolcro lo fecero metter in solenne modo fra i santi men di un anno dopo la sua morte avvenuta nel 1231. |
A189000420 |
Molte meraviglie operò sinchè consumato dalle fatiche, presagito il giorno di sua morte nell'età di soli 36 anni nella città di Padova rese placidamente l'anima al {244[402]} signore. |
A189000425 |
D. Raccontate la morte di s. Luigi?. |
A189000456 |
Egli avea sempre al suo fianco il carnefice che chiamava suo compare, e quando gli saltava la smania di sangue, ordinava si mettesse immediatamente a morte il primo che si scontrasse. |
A189000456 |
Il magnanimo sacerdote degno e fedele ministro {271[429]} di Cristo, rispose, che nè con minaccie nè colla morte, sarebbe giammai stato indotto, a violare menomamente il sigillo sacramentale. |
A189000468 |
Questo nuovo mondo offrì un vasto campo agli operai evangelici, di cui primo fu Dona Bueil dell'ordine di s. Benedetto con dodeci preti, i quali nel 1493 andarono a portar la luce del Vangelo a quelle Nazioni, che miseramente giacevano nelle ombre di morte. |
A189000480 |
La morte di un suo condiscepolo, cadutogli a fianco per un colpo di fulmine, lo indusse ad entrar nell'ordine degli Agostiniani. |
A189000482 |
Nella città di Noyon per un delitto nefando fu condannato a morte, e solo a preghiera del Vescovo gli si commutò {292[450]} la morte nella pena di essere bollato col ferro infuocato. |
A189000482 |
Or mentre fuggiva incontrò un sacerdote che lo esortò a riparar la sua perdita col far ritorno alla Chiesa cattolica, rispose: « se avessi ora a cominciare non lascierei la fede dei miei maggiori, ma ora che mi trovo impegnato nelle mie nuove massime, voglio difenderle fino a morte ». |
A189000482 |
Quivi anche con rischio d'esser posto a morte, agì da vero tiranno. |
A189000486 |
R. Enrico sposata che ebbe Anna Bolena, gli venne tosto in abborrimento, ordinò che fosse decapitata, ne sposò successivamente altre tre, che tutte ripudiò, o mise a morte. |
A189000505 |
Vicino a morte ripeteva sovente queste parole; « mi sento colmar di gioia sulla speranza d'entrare ben presto nella casa del Signore ». |
A189000509 |
Vittima di carità, considerava la morte come sua corona; correva notte e giorno portando ovunque parole d'amore di conforto, e di confidenza; ministrava i santi sacramenti agli appestati, li serviva egli stesso; era sempre in azione, mangiava a cavallo per non perder tempo, in un sol giorno largheggiò in elemosina l'eredità di 40000 aurei, un'altra volta 20000. |
A189000515 |
L'imperator Taicosama principe abbominevole pe' suoi vizii e per le sue crudeltà, pensò d'allontanar per sempre dal {316[474]} suo regno una religione, che contraddiceva alle sue brutalità, emanando un editto, con cui si stabiliva l'esilio o la morte, a chi non rinunciasse al nome di cristiano. |
A189000516 |
Condannato a morte suo padre, venne egli pure condannato al medesimo supplizio; alla qual nuova « oh! esclamò; come ciò {318[476]} mi fa piacere ». |
A189000516 |
Non mostrando il menomo stupore s'avvicina, si pone in ginocchio presso il corpo di lui, giunge le innocenti sue manine, abbassa il capo, e aspetta tranquillamente il colpo della morte. |
A189000522 |
Però Giansenio sottomise poi il suo libro al giudizio della s. Sede, anzi vicino a morte (an. |
A189000524 |
In ogni luogo pei cristiani vi era persecuzione, orrore, sangue e morte; basti il dire che dal 1597 al 1650 furono {325[483]} martirizzati più d'un millione e duecento mila fedeli, la maggior parte con tormenti così crudeli, che quello del fuoco passava per una grazia. |
A189000524 |
R. La persecuzione suscitata contro ai cristiani da Taicosama parve rallentarsi alquanto per l'inaspettata morte di questo monarca e de' suoi successori. |
A189000526 |
Molti altri di questi persecutori la finirono in modo da far manifesti i segni dell'ira divina; tuttavia non si cessò dal perseguitare i cristiani, se non quando non se ne trovò più, e fu fatta una legge che « chiunque si professi cristiano sia perseguitato a morte, » la qual cosa è ancora oggidì in vigore. |
A189000530 |
R. Al primo comparire de' missionari Vangelici in questo vastissimo emisfero, insorsero difficoltà gravissime per la predicazione, ma come si cominciò a perseguitare e cercar a morte i cristiani, si vide ben tosto che lo spargimento del loro sangue era seme fecondo di novelli cristiani, che più ne uccidevano, più copioso era il loro numero; quei popoli infelici da tanti secoli, ottenebrati dalle ombre di morte, dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, ai ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a mangiar carne umana; pure illuminati dalla luce del Vangelo deposero tutta la loro fierezza, divennero casti, temperanti, e fervorosi a seguo da mostrarsi pronti ogni momento a spargere intrepidamente {329[487]} tutto il loro sangue per Gesù Cristo. |
A189000536 |
La sua morte compianta non solo dai cattolici, ma dagli stessi eretici seguì nel 1758. |
A189000542 |
Ma la morte anticorre agli ultimi soccorsi, dimanda di nuovo un confessore, e i suoi amici impediscono qualunque siasi prete d'accostarsi al suo letto. |
A189000543 |
Rousseau che era giunto all'empietà di sfidare l'eterno Giudice a trovar un uomo migliore di sè, alla fine fu sorpreso da prodigiose paure e spaventi, per cui pensavasi, che tutti gli volessero dare la morte, onde disperato inghiottì il veleno, e per togliersi alla durata dei patimenti e al lento effetto del medesimo diedesi un colpo di pistola, an. |
A189000547 |
Per evitar lo scorno di pubblica morte qual altro Nerone, si spara un colpo di pistola nella bocca, si fracassa la mascella superiore, e non muore. |
A189000547 |
R. Questa terribile persecuzione si mitigò alquanto per la morte di Robespierre e per le incessanti fatiche di Pio VI. Massimiliano Robespierre motore primario di questi mali, mostro infame che dicono essersi cibato di carne umana, e di aver usato a formar calzari le pelli di coloro che faceva trucidare, finì la sua vita con una morte che porta troppo visibili i caratteri della Divina vendetta. |
A189000561 |
R. La repubblica Francese stimavasi al colmo di sua gloria per la morte di Pio VI. Le armate francesi occupavano Roma con tutta Italia, il Capo della Chiesa morto in esilio, i membri del sacro collegio erano ritenuti in ceppi, o quà e là dispersi e fugati. |
A189000573 |
R. Napoleone benchè nel tempo delle prosperità siasi mostrato oppressore della cattolica religione, tuttavia colpito da quella man benefica, che non la morte, ma {367[525]} vuol la vita del peccatore, parve che entrando in sè stesso siasi ravveduto. |
A189000575 |
D. Quale fu la morte di Pio VII?. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000013 |
La quinta da'principii di Lutero alla morte di Pio VI nel 1799. |
A190000014 |
La sesta dalla morte di Pio VI fino al Concilio Vaticano nel 1869-70. |
A190000030 |
Figlio di Dio vivo: egli dà a Dio l'epiteto di vivo per distinguerlo dalle false divinità degli idolatri, che, essendo fatte dalle mani degli uomini, sono morte, ed era un dire: Voi siete vero figlio di Dio, figlio del Padre eterno, perciò con Lui creatore e supremo padrone di tutte le cose. |
A190000035 |
- Il Salvatore risorto da morte prima di salire al cielo conferì di fatto a s. Pietro la facoltà che già avevagli promesso. |
A190000045 |
S. Pietro allora era soltanto conosciuto come un povero pescatore, ma ricevuta la pienezza dei doni dello Spirito Santo, si senti pieno di coraggio e di scienza da presentarsi al pubblico e predicare Gesù Cristo a quella stessa moltitudine che pochi giorni prima cogli schiamazzi lo aveva condannato a morte i Fratelli, prese loro a dire, ascoltate le mie parole. |
A190000051 |
Per la qual cosa furono talmente sdegnati, che strascinatolo fuori di Gerusalemme a furia di popolo a ripetuti colpi di pietre lo misero a morte. |
A190000054 |
- La persecuzione di Gerusalemme parve alquanto mitigarsi per la morte di Erode e per la conversione di san Paolo, uno dei più fieri persecutori, conosciuto prima sotto al nome di Saulo. |
A190000054 |
Egli aveva molto contribuito alla morte di santo Stefano, conciossiachè egli custodisse le vestimenta di coloro, che scagliavano le pietre contro al santo martire; perciò, come osserva s. Agostino, egli in certo modo fosse altrettanto reo quanto tutti quelli insieme. |
A190000062 |
- La morte dell'augusta Madre del Salvatore che credesi avvenuta l'anno 62 di sua età e 12 dopo quella del suo Divin Figliuolo, è raccontata dal Dottore della {34 [34]} Chiesa s. Gioanni Damasceno in questa maniera. |
A190000062 |
Morte di Maria SS. |
A190000068 |
La qual cosa avendo cagionato contro di lui grande indegnazione, egli pensò di gettare la malvagità di questa scelleraggine sopra i cristiani, condannandoli a morte rome autori di si orribile misfatto. |
A190000069 |
A quelle notizie Nerone viepiù furioso comandò che i due apostoli fossero messi a morte, condannando s. Pietro alla croce e s. Paolo ad essere decapitato. |
A190000069 |
Sperando che colla morte dei capi i cristiani sarebbersi dispersi, nè più sarebbesi di loro parlato nel mondo, Nerone feceli ambidue cercare e chiudere nel carcere Mamertino, che è la più tetra prigione di Roma a piè del Campidoglio. |
A190000070 |
Egli accompagnò il suo caro maestro al martirio, e dopo la morte aiutato da s. Marcello e da altri fedeli, fra cui viene menzionato mi certo Apuleio, lo portò ad essere seppellito ai piedi del colle Vaticano, presso al circo di Nerone, come in luogo assai più sicuro di qualunque altro. |
A190000071 |
Notevole fra gli altri sono la morte di Nerone e la distruzione di Gerusalemme. |
A190000072 |
Morte di Nerone. |
A190000072 |
Quando poi gli fu recata la nuova che il senato lo aveva condannato a morte, uscì tosto di notte dal palazzo, diedesi a correre di porta in porta per implorare soccorso da'suoi amici, i quali tutti lo respinsero, perchè i malvagi non hanno veri amici. |
A190000072 |
Tentando tuttavia qualche maniera di salvarsi, egli monta sopra un cavallo, si copre con un logoro mantello e fra le maledizioni del popolo passa sconosciuto in mezzo a'suoi nemici, che da ogni parte gridano morte a Nerone. |
A190000073 |
Gesù {43 [43]} Cristo poi predisse in termini chiari ehe gli Ebrei sarebbero assediati in Gerusalemme, ridotti a strettezze inudite, che verrebbe distrutta la città, incendiato il tempio, tutto il popolo disperso; e che quelle cose sarebbero avvenute prima che la morte spegnesse la presente generazione, innanzi a cui egli parlava. |
A190000074 |
Tra essi Giuseppe Flavio, dotto Ebreo, il quale ebbe gran parte in quei disastri, fra le altre cose, racconta che nel giorno della Pentecoste fu udita una voce nel tempio che senza sapere d'onde venisse, fortemente rimbombava: «Usciamo di qui, usciamo di qui.» Un uomo chiamato Anano venne dalla campagna alla festa dei Tabernacoli in tempi in cui non si parlava ancora di guerra, e si pose improvvisamente a gridare: «Guai al tempio, guai a» Gerusalemme, voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti, guai al tempio, guai a Gerusalemme!» Fu preso, messo in prigione, flagellato quasi a morte; ma tuttavia non si tenne mai dal correre e gridare per la città con gagliarda voce per tre anni; finchè correndo sopra i bastioni mandò un grido terribile esclamando: «Guai a me stesso;» e in quell'istante fu colpito da una pietra sul capo e spirò. |
A190000077 |
- Gran numero di quelli che trovarousi presenti alla morte del Salvatore vivevano ancora, allorchè gli eserciti Romani vennero ad assediare Gerusalemme. |
A190000080 |
Ma i sacerdoti degli idoli dicendo che quel miracolo recava ingiuria agli Dei, obbligarono il timido Saturnino, tale era il nome del padre della fanciulla guarita, a condannare a morte il santo Pontefice. |
A190000081 |
Egli si dava gran pensiero della propagazione del vangelo dentro e fuori di Roma, quando Domiziano diede ordine di cercare il capo de'cristiani e porlo a morte. |
A190000090 |
Traiano gli rispose: «che non occorreva fare ricerche di cristiani, ma che qualora essi fossero accusati e conosciuti, secondo le leggi dovessero punirsi colla pena di morte.» Risposta {52 [52]} assurda, imperciocchè se i cristiani erano colpevoli, perchè proibire di ricercarli? Se poi erano innocenti, perchè punirli colla morte?. |
A190000092 |
La persecuzione continuava ad infierire: e l'imperatore affezionato più che mai all'idolatria si faceva egli stesso a quando a quando ad interrogare i cristiani a fine di confonderli e farli prevaricare con la minaccia dei più orribili tormenti e della morte più dolorosa. |
A190000094 |
Così l'ultimo dei testimoni di veduta del nostro divin Redentore patì la stessa morte del suo maestro. |
A190000100 |
Quando l'imperatore ebbe quella notizia, ne senti rammarico tale, che dalla città di Seleucia, dove allora si trovava, mandò tosto a Roma il conte Aureliano che mettesse a morte quanti cristiani avesse potuto scoprire. |
A190000136 |
- Morte di Marco Aurelio. |
A190000138 |
L'imperatore Marco Aurelio sopravvisse poco alla morte di s. Sotero. |
A190000145 |
La morte non tardò di togliere Marcione da questo mondo e costringerlo a presentarsi al tribunale di Dio. |
A190000156 |
Poco men violenta fu la persecuzione in Cartagine, dove s. Perpetua e s. Felicita seguite da lunga schiera di martiri andarono alla morte con tale gioia quale non poteva essere inspirata se non da quel Dio pel cui amore esse davano la vita. |
A190000162 |
La premura di rispettare e far rispettare le ceneri dei trapassati nasceva dalla persuasione che l'anima dopo la morte del corpo va al possesso di una sorte eterna, beata od infelice; e che il corpo deve un giorno risorgere ed unirsi all'anima per godere o patire seco lei in eterno. |
A190000164 |
Che dolce, che consolante, che sublime parola è questa di cimiterio dato al luogo ove si seppelliscono coloro che muoiono nella pace di Gesù Cristo! Basta questa sola parola per mettere in chiaro la differenza che passa tra la chiesa del Salvatore, in cui tutto è vita e speranza nella vita, e il paganesimo e il protestantismo in cui tutto è morte. |
A190000179 |
- Almacchio, prefetto di Roma, come intese la conversione, lo zelo di Valeriano e di Tiburzio, chiamolli alla sua presenza e loro fece molte interrogazioni, ma confuso dalle loro sapienti risposte, nè sapendo egli che dire, nè che fare, un suo assessore per trarlo d'impaccio soggiunse: Condannati alla morte tutti due, di poi avrai i loro beni. |
A190000182 |
«Non sai tu che gli invincibili nostri imperatori, e le nostre leggi puniscono colla morte chi si professa cristiano e premiano largamente chi nega questa religione?». |
A190000184 |
«Orsù, miserabile donzella, non sai che il potere di vita e di morte è dato dagli invincibili nostri principi nelle mie mani? Come osi parlarmi con tanto orgoglio?». |
A190000185 |
Inoltre tu hai detto che i tuoi principi ti hanno dato il potere di vita e di morte. |
A190000185 |
Tu non hai che il potere di morte: tu puoi togliere la vita ai vivi, ma non darla ai morti. |
A190000189 |
Proferite quelle parole, 1'anima di lei volava al cielo il 22 di novembre l'anno 232, pochi mesi prima della morte di s. Urbano. |
A190000202 |
- Massimino decretò da prima la persecuzione contro tutti i cristiani, ma {94 [94]} quando s'accorse che quella era una parte troppo considerevole de'suoi sudditi, si limitò a proibire d'abbracciare la loro religione; e intanto diede ordine di mettere a morte specialmente i vescovi come autori dei progressi del cristianesimo. |
A190000202 |
- Morte di Massimino. |
A190000203 |
La sua morte avveniva l'anno 235. |
A190000204 |
Ella fu daprima assoggettata a crudeli tormenti da parte del suo snaturato padre, e poscia messa a morte nella città di Nicomedia. |
A190000207 |
S. Cipriano avendo ricevuto dal clero di Roma la relazione della morte di san Fabiano, rispondendo si esprime così: «Era già corsa voce fra noi, che il glorioso pontefice Fabiano era passato da questa vita, e questa notizia vagava incerta quando ho ricevuta una lettera che mi dà piena contezza della gloriosa sua morte. |
A190000208 |
La persecuzione di Decio cessò d'infierire {96 [96]} solo colla morte di lui stesso. |
A190000209 |
Alla morte de'suoi genitori sprezzando le cariche onorevoli che gli venivano offerte, vendette le molte sue sostanze, e distribuitone il provento ai poveri, colla sola fede nella provvidenza si ritirò nella solitudine per condurre il resto di sua vita in una santa oscurità. |
A190000210 |
Vicino a morte dimandò quanti infedeli erano ancora in Neocesarea, e rispostogli che ve n'erano ancora diciassette: «Grazie a Dio, rispose, altrettanti appunto erano i fedeli allorchè fui eletto vescovo.» Morì in pace l'anno 268. |
A190000213 |
Iddio lo fece poscia conoscere al gran s. Antonio dopo molti anni trascorsi da quest'altro solitario in quel selvaggio ritiro, e solamente poco prima della morte di Paolo, la quale avvenne a'centotredici anni di sua vita nel 342. |
A190000216 |
Non contento di questa figliale sommessione volle venire in persona a Roma per ispiegare a voce i suoi pensieri al pontefice e ricevere da lui consigli che valessero ad assicurarlo di trovarsi nella Chiesa {101 [101]} Cattolica, in cui voleva conservarsi finn alla morte. |
A190000217 |
- La fierezza della persecuzione di Decio fu dolorosa cagione che non si potesse eleggere un novello papa se non sedici mesi dopo la morte di s. Fabiano. |
A190000240 |
- Informato l'imperatore di quanto era avvenuto nella casa di Cereale, arse di sdegno, e ordinò che tutti i novelli cristiani col pontefice fossero condotti nella via Appia a fare un sacrifizio a Marte, pena la morte a chi si rifiutasse. |
A190000249 |
Quel coraggioso pontefice dopo aver sostenuto carcere, insulti, fame e sete, dopo aver mostrata eroica fermezza davanti ai giudici ed allo stesso imperatore, finalmente fu condannato alla morte. |
A190000252 |
Accusato come cristiano e come capo di cristiani fu condannato a morte. |
A190000255 |
«Io provo una vera gioia, rispose coraggiosamente il fanciullo, nel soffrire il disprezzo e le ripulse; bandito dalla mia casa, me n'è destinata un'altra infinitamente più bella, e la morte che tu riguardi come il più terribile de'mali è la porta che mi condurrà alla gloria.». |
A190000256 |
Quando poi ne fu allontanato e ricomparve innanzi al giudice: «Tiranno, gli disse, tu mi hai fatto ingiuria richiamandomi dalla morte. |
A190000256 |
Voi non sapete qual regno mi sia preparato e qual felicità mi aspetti.» Sino alla morte egli stette fermo in queste ammirabili disposizioni. |
A190000257 |
Morte di Valeriano. |
A190000262 |
Ma in fine si risolse a pronunciare anche contro di lui sentenza di {120 [120]} morte, tanto era l'odio che portava alla religione cristiana. |
A190000266 |
Tre cose esigeva adunque immantinenti Massimiano: che tutto l'esercito facesse un sacrifizio agli Dei; giurasse fedeltà all'imperatore invocando i suoi idoli; promettesse di andar in cerca di cristiani per metterli a morte siccome nemici degli Dei e dell'impero. |
A190000268 |
Claudio, Massimo con molti loro compagni da lui condannati a morte. |
A190000269 |
Fra le altre iniquità prescriveva le seguenti: «Le chiese dei cristiani saranno tosto uguagliate al suolo; i loro libri consegnati alle fiamme; ogni nostro suddito che sarà riconosciuto cristiano sia immantinenti spogliato delle sue sostanze, de'suoi impieghi, delle sue dignità, e sia condannato a morte. |
A190000270 |
Un decreto speciale comandava che tutti i libri dei cristiani fossero consegnati alle fiamme, pena la morte a colui presso al quale si fosse trovato un libro della religione cristiana. |
A190000271 |
Un terzo decreto era diretto contro ai vescovi e sacerdoti i quali dovevano di preferenza essere cercati a morte, Massimiano confermò in Occidente quanto il suo collega aveva stabilito nella parte orientale dell'impero. |
A190000274 |
Galerio che lo aveva spinto a perseguitare i cristiani, si ribellò, minacciandolo di morte se non abdicava. |
A190000276 |
Massenzio, figliuolo di Massimiano, d'accordo con Galerio nel perseguitare i cristiani, appena seppe che Marcello era loro capo, lo fece mettere in prigione minacciandolo della morte se non rinunciava alla sua dignità e non faceva sacrifizio agli idoli. |
A190000277 |
Morte di Galerio. |
A190000277 |
Per la qual cosa montato in furore condannava a morte gli stessi medici. |
A190000288 |
Papa s. Fabiano distribuì le sette regioni di Roma a sette diaconi per la cura dei poveri, ed instituì altrettanti suddiaconi per raccogliere ed ordinare gli atti dei martiri redatti da'notai che assistevano agli interrogatori, ai tormenti ed alla morte dei campioni della fede. |
A190000293 |
Alla morte del padre, che in qualità di Cesare governava la Brettagna e la Gallia, venne dai soldati proclamato imperatore. |
A190000312 |
- Morte di s. Melchiade. |
A190000323 |
Morte di Ario. |
A190000325 |
- Quanto funesta fu la morte de'persecutori, altrettanto consolante è quella di questo protettore della fede. |
A190000325 |
Morte di Costantino. |
A190000326 |
La sua morte fu universalmente compianta. |
A190000332 |
Egli era figlio di un fratello del grande Costantino, ed alla morte di Costanzo, divenuto padrone di tutto l'impero, diede mano a tutti i mezzi che potè per ristabilire il culto degli idoli. |
A190000334 |
- Questo genere di persecuzione sarebbe stato assai più funesto alla Chiesa che la crudeltà di Nerone e di Diocleziano, se Dio non avesse distrutto i progetti di Giuliano con una morte immatura. |
A190000334 |
Morte di Giuliano. |
A190000336 |
Iddio lo volle condegnamente rimeritare di tanti patimenti e di tante fatiche, permettendo che esso, dopo governata in pace la sua diocesi per alcuni anni, ricevesse la corona del martirio, essendo stato messo a morte da alcuni ariani, che lo uccisero a colpi di sassi l'anno 370. |
A190000344 |
Persistendo tuttavia nell'empio proposito fu preso da un gran tremolio nella mano, e nel tempo stesso ammalò a morte la sua moglie e il figlio. |
A190000356 |
Per evitare le insidie degli eretici e prepararsi meglio alla morte, da Roma si recò in Betlemme dove s. Paola, dama romana, aveva eretto due monasteri, uno per uomini, l'altro per donne. |
A190000362 |
La sua morte avveniva il 28 agosto nel 430 in età di anni settantasei, quaranta dei quali spese in servizio della Chiesa prima come sacerdote, e poi come vescovo. |
A190000362 |
Morte di S. Agostino. |
A190000377 |
Sei giorni prima di sua morte, che egli aveva predetto a'suoi discepoli, s. Benedetto volle gli fosse scavato il sepolcro. |
A190000394 |
Egli avrebbe certamente condannato espressamente gli eretici, se {191 [191]} avesse prima della morte potato vedere i progressi di questa eresia e il modo maligno con cui erano interpretate le sue lettere. |
A190000394 |
L'empio capitano giunto a Roma comanda ad un suo scudiere, che entri nella Chiesa di santa Maria maggiore e metta a morte il pontefice, mentre celebra la s. Messa. |
A190000397 |
Dio per altro volle egli stesso vendicare l'oltraggio fatto ai santi suoi e colpi di trista morte gli autori di quella persecuzione. |
A190000407 |
In fatti col segno della croce egli estinse un terribile incendio scoppiato in Roma, e con breve preghiera sterminò un orribile serpente, che col suo morso velenoso dava la morte a molti cittadini. |
A190000411 |
L'eretico venne degradato, mandato in esilio, poscia posto in prigione, dove non cessò mai dal sostenere le sue empietà fino alla morte. |
A190000414 |
Tuttavia alla morte di s. Ignazio trovò Fozio il mezzo di introdursi nella sede, da cui era stato cacciato, adoperando ogni sorta di frodi e inganni. |
A190000419 |
Consumato dalle fatiche e dalle austerità, predetta molto prima l'ora della morte, s. Romualdo volò a ricevere l'eterno guiderdone nel 1027. |
A190000419 |
Il suo corpo era ancora incorrotto quattrocento vent'anni dopo la morte. |
A190000422 |
Non pertanto al punto di morte paventava i giudizi divini ed esclamava piangendo: «Spero che il Signore non ricuserà di ricevermi nella sua gloria avuto riguardo alla penitenza che m'inspirò; ma temo fortemente la giustizia sua a cagione di coloro che col mio scandalo ho pervertito.» (Anno 1088). |
A190000425 |
- Dopo la morte di s. Pier Damiani saliva sulla cattedra di s. Pietro uno de'più grandi papi che abbiano governato la Chiesa. |
A190000425 |
Enrico stesso, da tutti abbandonato, venne dal proprio figliuolo spogliato dell'impero e fini i suoi giorni di morte improvvisa. |
A190000426 |
Morte e miracoli di s. Gregorio VII. |
A190000429 |
La sua morte avveniva nel 1101. |
A190000430 |
Facendo il pellegrinaggio di Gerusalemme vivamente si commosse al vedere moschee e stalle fabbricate intorno alla chiesa del s. Sepolcro, e tutti i luoghi santificati dalla nascita, vita, miracoli, predicazione, morte, sepoltura, resurrezione ed ascensione del Salvatore in potere degl'infedeli e profanati in mille guise. |
A190000440 |
Pel gran numero di miracoli che operaronsi al suo sepolcro Alessandro III lo ascrisse vent'anni appena dopo la sua morte fra i santi, ed il sommo pontefice Pio VIII lo annoverò nel 1830 fra i dottori di santa Chiesa. |
A190000440 |
Sua morte. |
A190000440 |
Vescovi, prelati, abati eransi quivi portati per ricevere la sua benedizione e assistere alla preziosa sua morte. |
A190000452 |
Volendo i suoi cherici chiudere le porte del tempio, egli li impedì con dire: «La Chiesa di Dio non è da custodirsi come le fortezze delle città, ed io per la causa di Dio e della sua Chiesa volentieri subirò la morte, e tutta la grazia ch'io domando si è che il mio sangue le renda la pace e la libertà che rapir le si vuole.». |
A190000453 |
Essendosi poi a sua intercessione operati molti miracoli, il pontefice Alessandro III tre anni dopo la morte lo lo annoverò nel canone dei santi. |
A190000461 |
Siccome in quel tempo molti cristiani raffreddati nella pietà passavano anni interi senza accostarsi alla confessione ed alla comunione, così fu comandato che ciascuno, giunto all'età della discrezione, dovesse confessarsi almeno una volta l'anno, e accostarsi alla comunione a Pasqua nella propria parocchia; e fu decretato che chiunque non avesse adempiuto questo precetto, fosse proibito di {230 [230]} entrare in chiesa, e dopo morte (ove morisse impenitente) gli venisse negata la sepoltura ecclesiastica. |
A190000463 |
Continuò poscia a reggere santamente l'ordine fino alla gloriosa sua morte avvenuta nel 1226. |
A190000463 |
Ma invece di morte vi ricevette dimostrazioni di onore e di venerazione. |
A190000464 |
Pel numero straordinario dei miracoli avvenuti al suo sepolcro fu annoverato fra i santi pochi mesi dopo la morte. |
A190000484 |
Alla morte di Benedetto XI la santa sede rimase vacante quasi un anno, finchè venne eletto Clemente V, che era francese, e fu coronato in Lione nel 1305. |
A190000489 |
Alla morte di questi due pontefici ne furono eletti i successori fino a trovarsi nel medesimo tempo tre papi, cioè Gregorio XII, Giovanni XXIII e Benedetto XIII.. |
A190000492 |
Iddio per altro non mancò di vendicare gli oltraggi fatti ai suoi ministri, perciocchè fra gli uccisori del prelato alcuni divennero pazzi, altri furono dalle autorità civili condannati a morte. |
A190000495 |
Dopo la morte dei loro corifei gli Ussiti cagionarono ancora non leggere turbolenze, finchè molti di essi rientrando in se stessi abiurarono l'eresia e promisero obbedienza al Papa che li assolse dalle censure. |
A190000497 |
Il fedele ministro di Gesù Cristo rispose che per nessuna minaccia, {255 [255]} fosse anche la morte, sarebbesi giammai indotto a violare, neppure in minima cosa, il sigillo sacramentale. |
A190000497 |
Il santo uscito malconcio dal palazzo si preparò alla morte che vedeva inevitabile, e a quel fine si recò a un santuario di Maria SS. ad implorare aiuto. |
A190000497 |
Regnava nella Boemia Venceslao IV, uomo feroce che aveva sempre al fianco un carnefice, acciochè sentendosi sete di sangue, sull'istante potesse appagarla con mettere a morte chi primo incontrava. |
A190000506 |
Saccheggiata Costantinopoli, come dicemmo, e ridotto in suo dominio l'impero d'Oriente, partì con formidabile esercito alla volta dell'Italia con animo di mettere a morte tutti quelli che non si sottomettessero alla religione dei Turchi. |
A190000511 |
Questo nuovo mondo offerì vasto campo agli operai evangelici, di cui il primo fu il monaco Bueil dell'ordine di s. Benedetto con dodici sacerdoti, i quali nel 1493 portarono la luce del Vangelo a quelle nazioni che giacevano tuttora nelle ombre di morte. |
A190000524 |
La morte di un suo condiscepolo cadutogli a fianco per un colpo di fulmine lo indusse ad entrare nell'ordine agostiniano. |
A190000528 |
Nella città di Noyon per un delitto nefando fu condannato a morte, e solo per le preghiere del vescovo gli fu commutata la pena in quella del bollo col ferro infuocato. |
A190000529 |
Nella fuga incontrò un sacerdote che lo esortò a riparare la propria rovina e ritornare alla Chiesa cattolica, «Se avessi da cominciare, rispose, non lascierei la religione {270 [270]} de'miei maggiori; ma ora mi trovo impegnato e voglio proseguire fino alla morte.» Fermò speciale dimora in Ginevra che divenne il centro della sua setta e dove operò da vero tiranno. |
A190000534 |
Ne sposò successivamente ancora quattro, delle quali una morì, l'altra ripudiò, la terza mise a morte, la quarta fu in gran pericolo d'essere pure decapitata, ma fu abbastanza accorta per salvarsi colla fuga. |
A190000535 |
Benchè molti nobili e prelati si sottomettessero alla sua tirannia, tuttavia vi furono dei generosi che vi si opposero, i quali egli mettendo a morte, fece martiri della santa fede. |
A190000538 |
Essa per altro non visse che cinque anni sul trono, ed alla sua morte, avvenuta il 17 nov. 1558, Elisabetta, figlia di Anna Bolena, le succede. |
A190000547 |
Ne fu primo generale lo stesso padre Matteo, ma poco dopo volle abbandonare la sua carica per meglio prepararsi alla morte. |
A190000562 |
Privo di soccorso umano, aspettando ad ogni istante la morte, si rivolse a Dio piangendo amaramente i falli suoi, promettendo alla gran Regina del cielo efficace {281 [281]} riparazione de'suoi scandali qualora fosse liberato. |
A190000579 |
Assalito da malattia, che cagionavagli acutissimi dolori, non disse mai altro che: «Signore, aumentate il mio male, ma aumentate altresì la pazienza.» Vicino a morte ripeteva spesso queste parole: «Mi sento colmar di gioia per la speranza di entrare presto nella casa del Signore.» Gran santo, gran pontefice, moriva nel 1572. |
A190000583 |
Vittima di carità, considerava la morte come una corona: {291 [291]} perciò correva notte e giorno portando ovunque parole di fiducia, di amore, di conforto. |
A190000587 |
Ma divenuto Taicosama imperatore, volendo allontanare dal suo regno una religione che contraddiceva alle sue passioni brutali, pubblicò un editto, con cui si puniva coll'esilio ed ancora con la morte chi non rinunziava al vangelo. |
A190000588 |
Non mostrando il minimo stupore, si avvicina, si pone in ginocchio presso al corpo di lui, giunge le innocenti sue manine, abbassa il capo e aspetta tranquillamente {297 [297]} il colpo della morte. |
A190000588 |
Suo padre era già stato condannato a morte, e Pietro stava compreso nello stesso decreto. |
A190000591 |
Dopo la morte del fondatore la sua congregazione continuò a far rapidi progressi non solo in Francia, ma ancora tra noi in Italia. |
A190000598 |
Tuttavia Giansenio non diede alle stampe il suo libro durante la vita e morendo, mentre disponeva che si stampasse, dichiarò di sottometterlo al giudizio della s. Sede; e in punto di morte profferì questa protesta: «Io so, che il papa è successore di s. Pietro e depositario fedele della fede dei padri della Chiesa. |
A190000599 |
- La persecuzione suscitata contro i cristiani da Taicosama {304 [304]} parve rallentarsi alquanto per l'inaspettata morte di lui e dei suoi successori. |
A190000602 |
La sua morte avveniva il 25 agosto 1648. |
A190000606 |
Là sua morte, compianta non solo dai cattolici, ma dagli stessi eretici, segui nel 1758. |
A190000607 |
Vicino a morte predisse i gravi patimenti che avrebbe dovuto sopportare Pio VI nel lungo suo pontificato. |
A190000609 |
Di qui si scuopre la ragione, perchè l'incauta gioventù si lasci più facilmente sedurre, e come i Liberi Muratori rifiutino i conforti religiosi tanto in vita quanto in morte. |
A190000612 |
Rousseau, che era giunto alla stoltezza di sfidare l'eterno Giudice a trovar un uomo più coraggioso e migliore di sè, fu sorpreso da un certo spavento, per cui parevagli di vedere spettri e uomini che gli minacciassero incessantemente la morte; onde disperato inghiotti il veleno. |
A190000616 |
- I Liberi-Muratori dopo la soppressione de'Gesuiti poterono con maggior facilità disfarsi degli altri religiosi e abbattere in Francia ogni autorità civile, porre a morte il proprio sovrano e impadronirsi eglino stessi del potere. |
A190000616 |
- Il giuramento o la morte; giura o muori. |
A190000616 |
Minacciata la morte a chi dava segno di professare ancora la religione cattolica. |
A190000617 |
- Massimiliano Robespierre, autore primario di que'mali, mostro infame, che dicono essersi cibato di carne umana e {322 [322]} di aver usato calzari fatti con pelle di coloro che faceva trucidare, fini la sua vita con una morte che mostra visibili i segni della divina vendetta. |
A190000617 |
Per evitare lo scorno di pubblica morte, qual altro Nerone, si spara una pistola in bocca, si spezza la mascella superiore, ma non muore. |
A190000623 |
Morte di Pio VI. |
A190000624 |
Sparsa la nuova della sua morte, il popolo in grande calca correva alla cappella, ove era riposto il cadavere. |
A190000639 |
- Alla morte di Pio VI i repubblicani francesi erano padroni di Roma e di tutta l'Italia. |
A190000652 |
Morte di Pio VII. |
A190000663 |
La morte di Gregorio avvenuta nel 1° giugno 1846 interruppe le trattative che vennero poi condotte a felice compimento dal regnante Pio IX. |
A190000664 |
Alla morte di Gregorio venne pressochè con unanimità di voti proclamato pontefice il 16 giugno 1846, due {343 [343]} giorni appena dopo che i cardinali erano entrati in conclave, e prese il nome di Pio IX. |
A190000669 |
- Allora gli applauditori che a piena gola avevano gridato evviva, cominciarono a dimandare riforme; poi un altro governo, e finalmente a gridare morte al sovrano dell'eterna città. |
A190000688 |
Condotto davanti a vari tribunali gli si minacciarono tormenti e la morte se non rinunciava alla fede. |
A190000688 |
L'anno seguente entrò nella China, sebbene fosse minacciata la pena di morte a chiunque predicasse o professasse in quell'impero la religione cristiana. |
A190000689 |
La sentenza profferita contro di lui dice che egli fu condannato a morte perchè aveva predicato la fede cattolica. |
A190000691 |
Lavorò per la conversione di quegli idolatri fino al 1837, quando venne scoperto e condannato a morte. |
A190000692 |
Gabriele Perboire, eziandio sacerdote della missione, dopo sei anni di stenti, di fatiche venne accusato di predicare il Vangelo, e perciò condannato a morte. |
A190000742 |
Agonia (greco, combattimento ), ultimi istanti della vita in cui si lotta colla morte, e si lotta ancora sovente contro gli ultimi assalti del nemico dell'anima. |
A190000800 |
Apoteosi (greco, divinazione ), cerimonia con cui i gentili follemente pensavano di collocare un imperatore od altro personaggio dopo morte fra gli Dei. |
A190000875 |
Betania, borgo o castello distante circa due miglia da Gerusalemme, dimora di Marta e Maria quando G. C. risuscito Lazzaro quattro giorni dopo morte. |
A190000909 |
Calvario, monte una volta vicino, ora dentro Gerusalemme, celebre per la dolorosa morte soffertavi da N. S. G. C. Fa parte del monte Moria, su cui Abramo andò per sacrificare Isacco. |
A190001106 |
Evangelio (greco, buona nuova ), così chiamasi per eccellenza la dottrina insegnataci da Gesù Cristo, la storia della sua nascita, vita, morte e risurrezione, ed i quattro libri scritti per inspirazione divina, che contengono quella dottrina celeste e questa santa istoria. |
A190001269 |
Mani morte, così impropriamente si chiamano i beni delle persone collettive, come sono chiese, ospedali, comunità religiose, municipii, collegi, ecc. |
A190001283 |
Martire (greco, testimonio ), chi rende testimonianza della divinità della fede soffrendo la morte o altri tormenti per la medesima. |
A190001285 |
Martirologio (greco, elenco dei martiri ), in cui di giorno in giorno sono commemorati con un cenno dei loro patimenti i martiri che soffrirono la morte in quel dì. |
A190001304 |
Metempsicosi, (greco, trasmigrazione delle anime ), sistema filosofico di Platone, secondo cui l'anima, umana, dopo morte dal proprio corpo, passa in quello di un altro. |
A190001409 |
Passio, la descrizione dei patimenti e della morte del nostro Salvatore, quale si contiene nei santi Evangeli, e che si legge nella s. Messa nella Settimana s.. |
A190001523 |
Rupe Tarpea, colle scosceso che fa parte del Campidoglio in Roma, da cui si precipitavano i condannati a morte. |
A190001713 |
Viatico (latino, provvigione di viveri per viaggio ), dai cattolici dicesi il Sacramento dell'Eucaristia amministrato agl'infermi in pericolo di morte affinchè Gesù C. poi li assista nel loro viaggio all'altra vita. |
A190001714 |
Vicario Capitolare, prelato eletto dal capitolo della Cattedrale a governare la Diocesi, quando nella morte, rinunzia o traslazione del Vescovo, la sede vescovile rimane vacante. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Il demonio, che poco prima era stato cacciato dal paradiso e condannato all' inferno, invidioso della loro sorte, prese la forma di un serpente, e disse ad Eva: «Perchè non mangi del frutto di quest'albero?» Ella rispose: «Perchè Dio lo proibì sotto pena di morte.» «No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi, subito che ne avrete gustato diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al par di lui.» La donna sedotta da queste parole, si ferma, mira il vietato frutto, stende la mano, ne stacca uno, lo mangia, poi ne dà al compagno, che segue il suo esempio. |
A191000042 |
R. Dopo la morte di Abele Adamo ebbe un altro figliuol0 di nome Seth (l'anno 130) con altri figliuoli e altre figlie. |
A191000089 |
D. Che cosa fece di memorabile Abramo prima della sua morte?. |
A191000104 |
Della fuga Giacobbe facilmente si discolpò, ma non consapevole del furto fatto da Rachele sua moglie dichiarò reo di morte chiunque fosse il colpevole. |
A191000147 |
- Queste parole empierono i fratelli di rimorso e di terrore, ben sapendo qual supplizio il loro delitto meritava, se non che presto Giuseppe li confortò dicendo: - io sono vostro fratello, non temete, voi mi vendeste, e il Signore mi mandò in questo paese per vostro bene, per preservarvi dalla fame e dalla morte. |
A191000152 |
Sentendo poi avvicinarsi il tempo di sua morte chiamò Giuseppe che venne tosto conducendo ambidue i suoi figliuoli Effraimo e Manasse; ed offerendosi Giacobbe di benedirli, Giuseppe gli mise alla destra Manasse, che era il maggiore, ed Effraimo alla sinistra: ma Giacobbe incrocicchiando le mani, pose la destra sul capo di Effraimo, e la sinistra su quello di Manasse predicendó, che il fratello maggiore servirebbe al minore, e stringendoseli al seno li baciò e li benedisse. |
A191000156 |
D. Quale fu la morte di Giuseppe?. |
A191000157 |
R. Giuseppe visse fino all' età d' anni 110, cinquantaquattro dopo la morte del genitore, sempre amato e venerato tanto da' suoi, quanto da tutto l' Egitto. |
A191000171 |
Questo fatto gli attirò lo sdegno del Re, che voleva farlo mettere a morte. |
A191000184 |
Un'orribile peste cagionò la morte a moltissimi animali. |
A191000189 |
Anzi dopo la nona piaga montò in furore e disse a Mosé: « Partiti dal mio cospetto, e non comparirmi più davanti, pena la morte se qui ritorni. |
A191000191 |
R. Mosé era già stato da Dio avvisato che l'ultima piaga, colla quale avrebbe finalmente scosso Faraone, era la morte di tutti i primogeniti degli Egizi; che perciò andasse da Israele, ordinasse ad ogni capo di famiglia di prendere un agnello dell'anno e senza macchia, lo cuocesse e col sangue ne fossero tinte le porte. |
A191000193 |
L'angelo esterminatore aveva di morte improvvisa colpito tutti i primogeniti dal figlio di Faraone sino all'ultimo schiavo. |
A191000227 |
essergli vicina la morte radunò tutti i figliuoli d'Israele intorno al Tabernacolo, e come buon padre diresse queste parole: «Voi vedete che io sono prossima a {65 [65]} morire nel deserto, e che non passerò il Giordano; voi lo passerete per mettervi al possesso della terra santa, che il Signore vi promise; siate sempre fedeli al vostro Dio che vi diede tante prove di bontà e che operò per voi tenti prodigi. |
A191000228 |
D. Quale fu la morte di Mosè?. |
A191000230 |
Mosè scrisse la Storia Sacra dalla creazione del mondo fino alla sua morte, ed è l'autore più antico di cui rimangano ancora interi gli scritti, di modo che gli autori di Storie sacre o profane devono ricorrere a lui per sapere la verità di quelle cose che avvennero prima di liti. |
A191000231 |
R. Poiché gli Ebrei ebbero pianto per trenta giorni la morte di Mosè, sottentratovi Giosuè nel comando del pópolo ebbe la gloria di condurlo nella terra di promessione. |
A191000240 |
Dopo questo fatto niuno più poteva resistere alla spada di Giosuè, il quale superò e mise a morte trent' un Re, e in breve s' impadronì della terra che il Signore aveva promesso. |
A191000243 |
R. Resse dappoi Giosuè il popolo in pace, amato e venerato da tutti: e pieno di meriti e d'anni conoscendosi vicino a morte ricordò al popolo i benefizi che aveva da Dio ricevuto. |
A191000245 |
Preso ivi un podi ristoro, egli credendosi in sicuro si addormentò; ma Jaele inspirata da Dio con lungo chiodo a forti colpi di martello gli trafora le tempia conficandogli il capo in terra, e il superbo Sisara ucciso per mano di una donna passa dal sonno alla morte. |
A191000273 |
Divenuto vecchio il popolo dimandò che prima di sua morte eleggesse loro un Re. |
A191000289 |
» Più volte avrebbe potuto uccidere {83 [83]} Saulle suo nemico il quale a morte lo cercata, ma egli onorò mai sempre in Saulle il Re che Dio aveva scelto pel suo popolo,. |
A191000296 |
Si squarciò per dolore le vessi, si asperse il capo di polvere e pianse sopra la morte non men del suo Re, che del fedele amico Gionata. |
A191000308 |
Sentendosi {87 [87]} poi vicina l' ora di sua morte raccomandò a Salomone varie cose da osservarsi intorno alla fabbrica del tempio, come altresi riguardo all'esercizio della giustizia; « Cammina, o mio figlio, conchiuse, cammina per le vie del Signore, osserva i suoi comandamenti ed egli ti concederà un felice successo in tutte le tue imprese. |
A191000326 |
R. Per chiarezza della Storia Santa bisogna osservare, che dopo la morte di Salomone il governo del popolo Ebreo fa diviso in regno di Giuda e in regno d'Israele. |
A191000344 |
» Elia allora comandò di arrestare i sacerdoti di Baal che erano in numero di quattrocento cinquanta, e fattili condurre presso al torrente Cison, ordinò che in pena de' loro malvagi inseguimenti tutti fossero messi a morte. |
A191000347 |
R. Gezabele inferocita per la morte de' sacerdoti di Baal giurò che ne avrebbe fatto cruda e pronta vendetta. |
A191000357 |
In vece di ascoltarlo, Acabbo ordinò chè fosse chiuso in una carcere e tenuto a pane ed acqua per metterlo a morte appena fosse ritornato dalla guerra. |
A191000359 |
R. Alcuni anni dopo la morte di Acabbo fu eletto Geu re d'Israele, il quale dopo molte conquiste entrava vittorioso nella città di Gesraele. |
A191000365 |
Entrato nella città Ai Gerico i cittadini gli corsero incontro, dicendo che volentieri lo ricevevano nella loro città, ma che le acque erano talmente amare, che niuno ne poteva bere senza rischio di morte. |
A191000380 |
L'anno stesso di sua morte mentre alcuni uomini portavano un defunto a seppellire, veduti certi ladroni, per paura gettarono il morto nel sepolcro di Eliseo. |
A191000383 |
» Quelli rimargono atterriti e gridano al Signore, che non imputi a colpa loro la morte di lui, e intanto presolo e gettato nelle onde, il mare subito si calma. |
A191000391 |
Il Re veramente spietato com'ebbe contezza de'caritatevoli uffizi che il buon 'fobia prestava, comandò che fosse spogliato d'ogni sostanza e messo a morte. |
A191000400 |
Visse ancor Tobia quarantadue anni, e accortosi, che era vicina l'ora della morte, chiamò a se il figliuolo, e raccomandatogli che si mantenesse costante nel santo timor d'Iddio, placidamente spirò nel bacio del Signore in età di anni cento due. |
A191000408 |
Alla morte di lui la scellerata Atalia per impadronirsi del trono ordinò che tutti i figli di Ocozia fossero barbaramente trucidati. |
A191000410 |
La quale nuova udendo Atalia corse al Tempio per dissipare la congiura, cosi da lei riputata, ma subito venne strasscinata fuori dei luogo santo e messa a morte. |
A191000414 |
Infatti alla morte di Gioas sottentrò nel regno Amasia, il quale per alcun tempo osservò la Divina legge. |
A191000426 |
Dopo ventinove anni di regno fini con placida morte nel cinquantesimo quarto dell'età sua. |
A191000432 |
Manasse grato al suo Signore impiega il resto di sua vita nel riparare a' danni che aveva cagionato all'onor Divino, e si mantiene fedele sino alla sua morte avvenuta l'an. |
A191000464 |
Condannata infatti a morte così crudele, mentre fra immenso popolo era condotta al supplizio, Daniele quantunque giovinetto ancora per Divina inspirazione in mezzo alla turba gridò: «Io sono innocente del sangue di questa donna, allontanate questi due vecchi l'un dall'altro, li giudicherò io.» Interrogatili quindi separatamente li fece presto cadere in contraddizione, perchè ambi erano mentitori. |
A191000467 |
Il Re, che pretendeva nulla dover essere impossibile agli ordini suoi, acceso di sdegno intimò che tutti i saggi del suo impero indistintamente fossero messi a morte. |
A191000474 |
R. Nabucodonosor non fu costante, e dopo alcun tempo montato in superbia si fece innalzare una statua d'oro di smisurata altezza, comandando ché al suonar di musicali strumenti tutti dovessero prostrarsi a terra e odorarla, pena la morte a chi non ubbidiva. |
A191000477 |
Quindi gl' innalzò agli onori di prima, decretando che chiunque avesse profferto bestemmie contro al Dio di Anania, Misaele, Azaria fosse reo di morte, perchè quegli era il vero Dio. |
A191000491 |
Si presentarono a Dario ed ottennero un decreto con cui veniva stabilito, che per trenta giorni non si dovessero porgere preghiere ad altri che al re, e chiunque avesse prestato adorazione a qualsiasi uomo o divinità fosse reo di morte. |
A191000492 |
I maligni cortigiani saputo questo se ne corsero al Re accusando Daniele come violatore della legge e perciò reo di morte. |
A191000496 |
Di che il Re sommamente sdegnato li fece mettere tutti a morte. |
A191000498 |
Per la qual cosa i Babilonesi incominciarono a destare tumulto, e assediato il palazzo del Re lo minacciarono di morte se non dava Daniele nelle loro mani. |
A191000501 |
Nel settimo giorno il Re andò per piangere la morte di Daniele, ma con sorpresa di gioia guardando entro il serraglio, vedutolo sano e tranquillo assiso in mezzo ai leoni, tutto attonito per lo stupore esclamò: Quanto sei grande, o Dio di Daniele! Immediatamente dopo lo fece estrarre con ordine che gli autori della sedizione fossero gettati in sua vece, il che eseguito, vennero essi subito da' leoni divorati. |
A191000507 |
Il Re accondiscese e quando ebbe lietamente pranzato, disse alla Regina: «Orsù chiedi con libertà quanto ti aggrada, e tutto otterrai.» a Ed ella: «Chieggo, rispose, la vita per me, e pel mio popolo: questo perfido Amano ci ha condannato a fiera morte, a totale sterminio. |
A191000508 |
A tali parole il Re montato in furore impose che senza dilazione fosse messo a morte e fosse appeso sopra un'alta croce che egli aveva già fatto preparare per Mardocheo. |
A191000523 |
Ma il Signore voleva mettere a prova la nazione dei Giudei per la vera religione: «però permise che Antioco Re dell' Assiria, altamente irritato perche alcuni Ebrei si erano allegrati alla nuova della sua morte che falsamente erasi divulgata, con poderoso esercito entrasse pien di furore in Gerusalemme, e ordinasse di far man bassa su quanti incontravano. |
A191000524 |
Promulgò un editto con cui ordinava a tutti di abbandonare la legge di Mose e vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i, libri mari, innalzò in tutta la Giudea altari a' falsi Dei; lo stesso Tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pene la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio. |
A191000526 |
R. Per le barbarie a cui gli Ebrei erano esposti parecchi fuggirono ne' deserti e nelle montagne; molti incontrarono coraggiosamente la Morte, tra' quali il vecchio Eleazaro e una madre con sette suoi fanciulli detti i Macabei. |
A191000527 |
Alcuni suoi amici mossi da falsa compassione si esibirono di fargli recare delle carni permesse, e mangiandole fingesse di ubbidire al Re per evitare la morte. |
A191000529 |
Comandò che fosse presentata carne proibita a' Macabei, pena di morte se non la mangiavano. |
A191000532 |
D. Quale fu la morte dell' ultimo?. |
A191000533 |
Finalmente la madre, donna veramente forte e degna di eterna memoria, dopo di avere esortato i suoi figli a morire da forti e a dare la vita per quel Dio che loro l' aveva donata, con una morte del pari crudele mescolò il suo sangue con quello de' sette suoi figliuoli. |
A191000533 |
Se la nostra gente non avesse peccato contra Dio, non saremmo caduti in questa sventura; ma spero che Iddio fra poco placato dal mio sangue e da quello de' miei fratelli si riconcilierà col nostro popolo, e a noi dopo una morte fortemente sofferta darà una vita eterna. |
A191000533 |
» Antioco inferocito per vedersi beffato in tai guisa impose che con più barbaro e singolare supplizio fosse il giovanetto condotto a morte. |
A191000548 |
Timoteo atterrito prese la fuga; ma inseguito fu raggiunto e trovato in una cisterna, dove fu messo a morte. |
A191000550 |
Ma siccome il suo pentimento non era sincero, giacché egli si pentiva pel solo orrore della morte, cosi Iddio non lo ascoltò e prendendo vie più forza il male, fra crudi spasimi disperatamente mori. |
A191000550 |
R. La morte di Antioco è una di quelle che portano seco manifesti i segni della Divina vendetta. |
A191000551 |
Tale fu la morte del crudele Antioco, il quale prima di morire provò in massima parte que' tormenti che egli ingiustamente aveva fatto provare al popolo d'Iddio. |
A191000562 |
D. A quali vicende soggiacque il popolo Ebreo dopo la morte di Giuda?. |
A191000563 |
R. Sparsa la nuova della morte di Giuda i suoi nemici alzarono il capo, e Bacchide, che tante volte era stato da lui sconfitto, senza contrasto potè sottomettere tutta la Gindea, impadronirsi di Gerusalemme e sollevare alla dignità di sommo sacerdote Alcimo Giudeo, empio apostata, traditore della patria e della religione. |
A191000571 |
Tutto Israele ne fu in grande cordoglio e pianse per molti giorni la morte di chi per la patria e per la religione aveva dato la vita. |
A191000581 |
R. Suo figlio Gioanni, di soprannome Ircano, per aver domato l'Ircania, fu dopo l'infelice morte di Simone riconosciuto sommo sacerdote e principe degli Ebrei. |
A191000584 |
Dopo la morte di Alessandra Aristobolo obbligò Ircano suo fratello maggiore a {154 [154]} cedergli la tiara e lo scettro. |
A191000609 |
Imperciocchè avvisato Giuseppe in un sogno da un'Angela delle prave deliberazioni di Erode fuggi con Maria nell' Egitto; nè di là ritornò finchè dal'Angelo non ebbe nuova della morte di Erode, nel quale {162 [162]} tempo Gesù, Giuseppe e Maria si restituirono a Nazaret loro patria. |
A191000609 |
Per mettere a morte un sol bambino migliaia ne sono trucidati, e quel solo si salva. |
A191000612 |
[15] la morte del crudele Erode motore della strage degl'innocenti. |
A191000638 |
Ciò che contamina l'uomo non è quello che entra per la bocca, ma quello che esce dalla medesima; perciocchè {170 [170]} dal cuore e dalla bocca procedono i cattivi pensieri, gli omicidi, i furti, le avarizie, le malvagità, le frodi, le false testimonianze, le impudicizie, la superbia e le bestemmie, cose tutte che rendono l' uomo immondo, e all' anima danno la morte, ma non già il mangiare colle mani non lavate. |
A191000638 |
Iddio per Mosè disse: onora i genitori; chi maledirà il padre o la madre sia punito di morte: ma voi andate insegnando che chi offre al tempio ciò che è necessario ai genitori soddisfa a questo comandamento. |
A191000681 |
Questo ed altri pressocchè infiniti miracoli operati dal Salvatore sebbene abbiano condotto molti alla vera fede tuttavia i Sacerdoti Giudei, i dottori della legge, gli ipocriti Farisei divennero viepiù increduli ed ostinati, talchè risolverono di volerne assolutamente la morte. |
A191000683 |
Un giorno diceva a molti, che lo ascoltavano «Distruggete questo tempio ed io lo riedificherò in tre giorni.» Il tempio era il suo corpo, il quale doveva risorgere tre giorni dopo la morte. |
A191000685 |
R. Ragionarono dei modo con cui mettere a morte il Salvatore. |
A191000691 |
Avvicinandosi però l' ora in cui bramava cominciare la sua passione e colla sua morte liberare tutti gli uomini dalla schiavitù del demonio, valle mangiare l'agnello pasquale co'suoi discepoli. |
A191000699 |
Promisé quindi che dopo la sua morte e risurrezione avrebbe mandato lo Spirito Santo dicendo: «Se mi volete bene, osservate i miei Comandamenti, ed io pregherò il Padre Celeste, il quale vi manderà lo Spirito di verità. |
A191000705 |
Anzi mi vedrete assiso a destra di lui venire sulle nubi.» Allora Caifasso squarciandosi le vesti, gridò: «Egli ha bestemmiato, che ve ne pare? » Tutti risposero: «E reo di morte.» Da questa iniqua sentenza avendo i soldati preso coraggio durante tutta la notte, esposero Gesù a mille insulti e strapazzi, e giunsero fino a bendargli gi' occhi, e percuoterlo in faccia dicendo: « Indovina chi ti hai battuto. |
A191000705 |
Tutti quei che si radunarono in casa di Caifasso cercavano accuse perchè Gesù fosse condannato a morte, ma Caifasso conoscendo frivole tutte le loro imputazioni disse a Gesù: «In nome d' Iddio ti scongiuro a dirmi, se tu sei Cristo, il figlio d'Iddio. |
A191000706 |
Al mattino Giuda avendo inteso che Gesù era stato dichiarato reo di morte andò da' principi della Sinagoga, {193 [193]} e presentando il danaro che da loro aveva. |
A191000708 |
A siffatto confronto propose quale de' due salvar volessero, essendo costume in tempo di Pasqua dare la libertà ad un reo di morte. |
A191000708 |
Frattanto le torbe insistevano che Gesù fosse condannato a morte, e quegli conoscendolo innocente lo presentò al popolo con un assassino appellato Barabba. |
A191000708 |
R. Benchè Caifasso avesse profferto sentenza di morte contro di Gesù, tuttavia essendo la nazione giudaica ridotta in provincia Romana non poteva eseguirsi se non fosse confermata da Ponzio Pilato posto da' Romani Governactore della Giudea. |
A191000708 |
a morte. |
A191000712 |
Presso il Calvario incontrò alcune pie donne, le quali per vederlo così innocentemente condannato a morte inconsolabili piangevano. |
A191000713 |
D. Riferite la morte del Salvatore. |
A191000719 |
D. Quali miracoli seguirono ulta morte del Salvatore?. |
A191000720 |
R. Tutta la natura parve commossa alla morte dei suo creatore. |
A191000725 |
I Sacerdoti ed i Farisei ricordatisi che Gesù vivendo aveva detto, che tre giorni dopo morte risusciterebbe, si recarono da Pilato affinchè facesse diligentemente guardare il sepolcro. |
A191000726 |
Ma Gesù era Dio Onnipotente, padrone della vita, e della morte, perciò poteva risorgere quando voleva, e rendere vani tutti gli artifizi degli uomini. |
A191000735 |
Uno di essi rispose: « sei tanto forestiere da non sapere quanto sia avvenuto in questi giorni? » E gli raccontarono come Gesù Nazareno era stato condannato a morte e crocifisso. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000037 |
Il demonio, che era stato cacciato dal Paradiso e condannato all'inferno per superbia, mosso da invidia che altri,andasse a godere la felicita da esso perduta, prese la forma di serpente e disse ad Eva: Perché non mangi tu del frutto di quest'albero? Ella rispose: Perché Dio lo proibì sotto pena di morte. |
A192000046 |
Dopo la morte di Abele Adamo ebbe un altro figliuolo per nome Seth (l'anno 130) con altri figliuoli ed altre figlie. |
A192000046 |
Morte di Adamo e di Eva. |
A192000079 |
Questi pianse amaramente, si penti della vendita della primogenitura al suo fratello, e nel suo sdegno giunse a minacciargli la morte; così che Giacobbe non aveva più sicura la vita nella casa paterna. |
A192000083 |
Della fuga Giacobbe facilmente si discolpò; ma non consapevole del furto fatto da Rachele sua moglie, dichiarò reo di morte chiunque fosse il colpevole. |
A192000110 |
Ma Giuseppe presto li confortò dicendo: Non temete, perché il Signore mi mandò in questo paese per vostro bene, per preservarvi dalla fame e dalla morte. |
A192000113 |
Morte di Giacobbe. |
A192000113 |
Sentendo avvicinarsi il tempo della morte, chiamò Giuseppe co'suoi figliuoli Effraimo e Manasse. |
A192000115 |
Dopo la morte del padre, i fratelli di Giuseppe temendo che esso fosse per vendicare gli oltraggi che gli avevano fatto, gli mandarono a chiedere umile perdono supplicandolo che per la buona memoria del padre volesse generosamente dimenticare il loro fallo. |
A192000115 |
Giuseppe visse fino all'età d'anni 110, cinquantaquattro dopo la morte del genitore, sempre amato e venerato tanto da' suoi quanto da. |
A192000115 |
L'uomo virtuoso non teme l'ora della morte. |
A192000115 |
Ultime parole e morte di Giuseppe. |
A192000126 |
Questo fatto gli tirò addosso lo sdegno del re, che voleva farlo mettere a morte. |
A192000136 |
5° Un' orribile peste cagionò la morte a moltissimi animali. |
A192000141 |
morte se qui ritorni. |
A192000142 |
Iddio lo aveva avvisato che l'ultima piaga, colla quale avrebbe finalmente scosso Faraone, era la morte di tutti i primogeniti degli Egizi. |
A192000144 |
L'Angelo sterminatore aveva di morte improvvisa colpito tutti i primogeniti, dal figlio di Faraone sino all'ultimo schiavo. |
A192000144 |
Morte dei primogeniti. |
A192000146 |
L'Agnello {50 [256]} pasquale poi è figura del Salvatore, il quale col suo sangue ci riscattò dalla morte e ci aprì la strada alla salute eterna. |
A192000169 |
Irritato grandemente Iddio da queste replicate mormorazioni, colpì di morte i dieci esploratori, e giurò che solamente Giosuè e Caleb entrerebbero nella terra promessa; tutti quelli poi, i quali passassero i vent'anni, andrebbero per quarant'anni vagando nel deserto, e quivi i loro cadaveri sarebbero disfatti. |
A192000172 |
II serpente di bronzo era figura di G. C., il quale doveva, essere innalzato in croce sul monte {60 [266]} Calvario, e colla sua morte avrebbe salvato tutti quelli che in Lui avessero riposta speranza. |
A192000173 |
Dopo aver Iddio dato esempio di terribile severità colla morte di Coca, Datan e Abiron, ne diede due altri di rigorosa giustizia in mezzo al popolo. |
A192000176 |
Quando poi Dio rivelò a Mosè essergli vicina la morte, questi radunò tutti i figli d'Israele intorno al Tabernacolo, e come buon padre diresse loro queste parole: Voi vedete, che sono prossimo a morire nel deserto, e che non passerò il Giordano. |
A192000178 |
Morte di Mosè. |
A192000179 |
Mosè scrisse la Storia Sacra dalla creazione del mondo alla sua morte. |
A192000180 |
Mosè, vicino a morte, per comando di Dio aveva costituito Giosuè capo del popolo con ordine di condurlo nella terra promessa. |
A192000180 |
Perciò gli Ebrei, dopo aver pianto per trentà giorni la morte del loro. |
A192000185 |
Egli superò e, secondo gli ordini di Dio, mise a morte trentun Re, e in breve s'impadronì della terra, che cinquecento cinquant'anni prima il Signore aveva promessa ad Abramo e alla sua posterità. |
A192000187 |
Governò di poi Giosuè il popolo in pace, amato e venerato da tutti: e colmo di meriti e d'anni, conoscendosi vicino a morte, ricordò al popolo i benefizi che aveva da Dio ricevuto. |
A192000188 |
Dopo la morte di Giosuè, gli Ebrei per lo spazio di trecento quarant'otto anni non ebbero più capitano, ma furono governati da alcuni uomini più insigni, detti giudici, i quali avevano incumbenza di amministrare la giustizia e far osservare le leggi. |
A192000190 |
Così il superbo Sisara, che voleva opprimere il popolo di Dio, per mano di una donna passò dal sonno alla morte. |
A192000194 |
Morte di Gedeone. |
A192000195 |
Dopo la morte di Abimelecco il comando de' Giudei passò a Tela, di poi a Iair, cui succedette Iefte. |
A192000195 |
La figlia, saputa la promessa del padre, si offrì di buon grado ad essere sacrificata; domandò soltanto che le fosse dato di passare due mesi sulle montagne colle sue compagne, per piangere con esse la sua morte immatura. |
A192000201 |
Morte di Sansone. |
A192000203 |
Dopo la morte di Sansone si segnalò Eli, il quale fu Giudice e sommo Sacerdote, cioè governò il popolo nelle cose spirituali e nelle temporali. |
A192000209 |
Spaventati i Betsamiti e temendo di essere tutti colti da morte, andavano esclamando: Chi può mai stare al cospetto della santità di questo Dio? A chi si consegnerà quest' arca, quando da noi si partirà? Quindi mandarono a pregare, gli abitanti di Cariatiarim, che se la venissero a prendere. |
A192000210 |
Divenuto vecchio, il popolo domandò che prima della sua morte eleggesse loro un Re. |
A192000218 |
Più volte avrebbe potuto uccidere il suo nemico, che cercavalo a morte, ma egli onorò mai sempre in Saulle il Re scelto da Dio pel suo popolo l'unto del Signore, cui niuno può offendere senza delitto. |
A192000219 |
Lo avrebbe più volte raggiunto e messo a morte, se Iddio non lo avesse protetto e difeso. |
A192000219 |
Morte tragica di Saulle. |
A192000221 |
Quando Davidde ebbe notizia della morte di Saulle, rimase vivamente afflitto. |
A192000221 |
Si squarciò per dolore le vesti, si asperse il capo di polvere e pianse sopra la morte non men del suo Re, che del fedele amico Gionata. |
A192000226 |
Accorgendosi poi che si avvicinava l'ora della morte, raccomandò a Salomone varie cose da osservarsi intorno alla fabbrica del tempio, nonchè riguardo all'esercizio della giustizia. |
A192000226 |
Santa morte di Davidde. |
A192000235 |
Per chiarezza della Storia Sacra bisogna osservare, che dopo la morte di Salomone il governo degli Ebrei fu diviso in regno di Giuda e in regno d'Israele. |
A192000246 |
Elia allora comandò si arrestassero i sacerdoti di Baal, che erano in numero di quattrocento cinquanta, e fattili condurre presso al torrente Cison, ordinò che in pena de' loro malvagi insegnamenti e delle bestemmie vomitate contro del vero Dio, tutti fossero messi a morte. |
A192000248 |
Gezabele inferocita per la morte de' sacerdoti di Baal, giurò di farne terribile vendetta contro di Elia, che ne era l'autore. |
A192000251 |
Invece di ascoltarlo, Acabbo ordinò fosse chiuso in carcere, nutrito a pane ed acqua, per metterlo poi a morte non appena fosse ritornato dalla guerra. |
A192000251 |
Morte di Acabbo. |
A192000252 |
Alcuni anni dopo la morte di Acabbo fu eletto Re d'Israele un illustre capitano per nome Geu. |
A192000254 |
Elia predice la morte ad Ocozia. |
A192000254 |
morte dopo 28 anni di regno, successe Ocozia suo figlio, il quale continuò le scelleratezze dell'empio Acabbo. |
A192000266 |
Morte di Eliseo. |
A192000267 |
L'anno di sua morte, mentre alcuni uomini portavano un defunto a seppellire, veduti certi ladroni, per paura gettarono il morto. |
A192000269 |
Quelli rimangono atterriti e gridando al Signore che non voglia imputare loro la morte di lui, lo prendono, lo gittano nelle onde, e il mare. |
A192000271 |
{99 [305]} Le minaccie dei proteti furono sprezzate e gli stessi profeti cacciati in prigione, esiliati, o mandati a morte. |
A192000273 |
Il Re spietato, com'ebbe contezza de' caritatevoli uffizi del buon Tobia, comandò fosse spogliato d' ogni sostanza, e messo a morte. |
A192000277 |
Guarigioie e santa morte del padre. |
A192000278 |
Visse ancora Tobia quarantadue anni; di poi accortosi che era vicina l'ora della sua morte, chiamò a sè il figliuolo, e dopo avergli raccomandato si mantenesse costante nel santo servizio di Dio, tranquillamente spirò nella pace del Signore in età d'anni cento due. |
A192000283 |
Alla morte di lui la scellerata Atalia, per impadronirsi del trono, ordinò che tutti i figli di Ocozia fossero barbaramente trucidati. |
A192000283 |
La qual cosa udendo Atalia, corse al tempio per dissipare la congiura; ma subito venne trascinata fuori del luogo santo e messa a morte. |
A192000288 |
Non solo predisse che il Messia sarebbe nato da una Vergine, ma che avrebbe fatto grandi prodigi, sarebbe stato contraddetto, posto in catene da quelli di sua nazione, coperto di piaghe; predisse che il suo sangue ci avrebbe salvato, ch'Ei sarebbe stato messo a morte in mezzo a due ladroni, ed un ricco gli avrebbe dato sepoltura. |
A192000292 |
Dopo ventinove anni di regno, finì con placida morte il cinquantesimo quarto dell'età sua. |
A192000292 |
Santa morte di Ezechia. |
A192000294 |
Manasse, grato al Signore, impiegò il resto de' suoi giorni nel riparare a' danni cagionati all'onoré divino, e'i mantenne fedele a Dio sino alla morte. |
A192000295 |
Morte di Oloferne. |
A192000308 |
Asserendo quegli, che, se il re li avesse veduti dimagriti, lo avrebbe condannato a morte, Daniele rispose: Fanne la prova dieci di, e come avrai veduto, farai quello che ti parrà. |
A192000310 |
Condannata a morte crudele, fra immenso popolo era condotta al supplizio, quando Daniele, sebbene giovinetto di dodici anni, per divina inspirazione in mezzo alla turba gridò: Io sono innocente del sangue di questa donna; allontanate questi due vecchioni l'uno dall'altro, e li giudicherò io. |
A192000315 |
Nabucodonosor non fu costante nel bene; ma dopo alcun tempo, montato in superbia, si fece innalzare una statua d'oro di smisurata grandezza, e comandò, che al sonar de' musicali strumenti tutti dovessero prostrarsi a terra per adorarla, pena'la morte a chi non obediva. |
A192000316 |
Quindi li restituì alle primiere loro cariche, e decretò, che chiunque avesse proferito bestemmia contro al Dio di Anania, Misaele, Azaria, fosse reo di morte, perchè quegli era il vero Dio. |
A192000324 |
Presentatisi a Dario, ottennero un decreto con cui era stabilito, che per trenta giorni non si dovessero porgere preghiere ad altro Dio eccetto al re, e chiunque avesse prestato adorazione a qualsiasi uomo o Divinità, fosse reo di morte. |
A192000325 |
Saputo questo, i maligni cortigiani corsero al Re accusando Daniele qual violatore della legge, e quindi reo di morte. |
A192000327 |
Di ciò il re sommamente sdegnato, li condannò tutti a morte. |
A192000329 |
A tali fatti i Babilonesi, invece di aprire gli occhi alla verità e riconoscere il vero Dio, cominciarono a destar tumulto, e, assediato il palazzo del Re, lo minacciarono di morte se non dava Daniele nelle loro mani. |
A192000331 |
Il settimo giorno il re andò per piangere la morte di Daniele: ma con istupore, guardando entro il serraglio, il vide sano e tranquillo assiso in mezzo ai leoni. |
A192000333 |
A siffatte parole il Re montato in furore, ordinò che senza indugio Amano fosse messo a morte e appeso sopra un' alta croce, che egli aveva già fatto preparare per Mardocheo. |
A192000333 |
Questo perfido Aaaano ci ha~,dannati a fiera morte, a intero sterminio. |
A192000358 |
Continuando nella sua perfidia promulgò un editto, con cui ordinava a tutti gli Ebrei di abbandonare la legge di Mosè e di vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i libri santi, innalzò in tutta la Giudea altari ai tàlsi Dei; lo stesso tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pena la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio. |
A192000359 |
Da prima comandò fosse loro presentata carne proibita, pena la morte se non la mangiavano. |
A192000361 |
- Antioco inferocito in vedersi deriso di cotal guisa ingiunse, che con più barbaro e singolar supplizio fosse il giovanetto condotto a morte. |
A192000361 |
Finalmente la madre, donna forte e degna di eterna memoria, dopo di aver esortato i suoi figli a dare la vita per la legge di quel Dio, che loro l' avea donata, con una morte del pari crudele mescolò il suo sangue a quello de' sette suoi figliuoli. |
A192000361 |
Se la nostra gente, non avesse peccato contro Dio, non saremmo caduti in questa sventura; ma spero che Dio fra poco, placato dal mio sangue e da quello de'rniei fratelli, si riconcilierà col nostro popolo, ed a noi, dopo una morte coraggiosamente sofferta, darà la vita eterna. |
A192000370 |
La morte di Antioco porta seco manifesti i segni della Divina vendetta. |
A192000370 |
Ma siccome il suo pentimento non era sincero, giacchd egli si pentiva pel solo timore della morte, così Iddio non lo ascoltò, e prendendo vie più forza il male, fra crudi spasimi miseramente morì. |
A192000370 |
Terribile morte di Antioco. |
A192000376 |
Gloriosa morte di Giuda Maccabeo. |
A192000377 |
Sparsasi la nuova della morte di Giuda, i suoi nemici alzarono il capo, e Bacchide, tante volto da lui sconfitto, senza contrasto poté sottomettere tutta la Giudea, impadronirsi di Gerusalemme e sollevare al pontificato un empio Giudeo di nome Alcimo. |
A192000378 |
Dopo la morte di Giuda, gli Ebrei elessero Gionata a loro capo, afiche li liberasse dai mali, a' quali andavano continuamente soggetti. |
A192000381 |
la morte di chi per la patria e per la religione aveva dato la vita. |
A192000386 |
Dopo la morte di Alessandra,. |
A192000391 |
4° Che i Giudei l'avrebbero messo a morte. |
A192000392 |
Daniele annunziò, che non sarebbero scorsi 490 anni prima della sua venuta e della sua morte. |
A192000398 |
I GIUDEI AVREBBERO PERSEGUITATO IL MESSIA, E MESSOLO A MORTE. - Isaia disse, che il Messia sarebbesi volontariamente dato nelle mani de' suoi persecutori, e in mezzo agli obbrobri ed ai tormenti avrebbe taciuto quale innocente agnello; le sue piaghe e la sua morte avrebbero salvato tutto il mondo; i suoi patimenti e la sua morte l'avrebbero reso padre di una moltitudine di giusti. |
A192000400 |
Egli stesso prima di sua morte dichiarò più volte, che moriva perchè voleva. |
A192000400 |
I principi de' Sacerdoti si unirono contro di Gesù per metterlo a morte. |
A192000402 |
- i quattro Evangelisti vanno d'accordo nel dire, che Gesù Cristo, dopo di aver affermato che risusciterebbe il terzo giorno dopo la sua morte, risuscitò realmente siccome aveva detto. |
A192000403 |
Tutte queste profezie furono letteralmente adempiute, come ognuno può vedere nella storia Ecclesiastica, da cui consta, che la nazione Ebraica pochi anni dopo la morte del Salvatore fu del tutto dispersa, e rimane tuttora senza tempio, senza Re e senza Sacerdozio. |
A192000405 |
Da questo nome si intitolano i quattro libri dettati dallo Spirito del Signore ai quattro sacri scrittori, che narrarono la vita, la predicazione e la morte di Gesù Cristo. |
A192000417 |
Ma lé astuzie degli uomini sono follia, quando contraddicono alla volontà di Dio! Per mettere a morte un solo è trucidata una moltitudine, e intanto quel solo si salva! Imperciocchè avvisato Giuseppe in sogno da un angelo delle malvagie intenzioni di Erode, fuggì con Maria nell' Egitto; nè di là ritornò finché dall'angelo non ebbe nuova della morte di Erode. |
A192000418 |
Così viene riferita da Giuseppe Flavio la morte del crudele Erode, autore della strage degl' Innocenti. |
A192000418 |
Teista morte di Erode. |
A192000438 |
Iddio per Mosè disse: Onora i genitori; chi maledirà il padre o la madre, sia punito colla morte. |
A192000438 |
Non è quello che entra per la bocca, che contamini i' uomo, si quello che ne esce: perciocché dal cuore e dalla bocca procedono i cattivi pensieri, gli omicidi, i furti, l'avarizia, le malvagità, le frodi, le false testimonianze, le impudicizie, la superbia, e le bestemmie; le quali cose rendono l'uomo immondo e all'anima dànno morte, non già il mangiare colle mani non lavate. |
A192000460 |
Conehiuse Abramo: Se non credono a Mosèè e ai Profeti, nari' presteranno fede neppure a chi risuscitasse da morte a vita. |
A192000462 |
Questi nel discendere dal monte diede loro quest'ordine: Non dite ad alcuno questa visione, prima che io sia risorto da morte. |
A192000464 |
Un giorno avendo convocato un concilio per trattare del modo con cui metterlo a morte, uno di essi nominato Caifasso, il quale era pontefice di quell'anno, disse: È meglio che uno muoia pel popolo, afnchà non perisca tutta la nazione. |
A192000471 |
Promise quindi che dopo la sua morte e risurrezione avrebbe loro mandato lo Spirito Santo con queste parole: Se amate me, osserverete i miei comandamenti, ed io pregherò il Padre celeste, il quale vi manderà lo Spirito di verità. |
A192000477 |
A quelle parole Caifasso, squarciandosi le vesti, gridò: Egli ha bestemmiato, che ve ne pare? Tutti risposero: E reo di morte. |
A192000477 |
Tutti que', che si radunarono in casa di Caifasso, cercavano acceso per farlo condannare a morte. |
A192000479 |
Il mattino vegnente avendo egli inteso che il divin Maestro era stato dichiarato reo di morte si recò da'principi della Sinagoga, e presentando il danaro da loro ricevuto disse: Ho peccato in tradire il sangue di un giusto. |
A192000480 |
Benché Caifasso avesse profferito sentenza di morte contro Gesù, tuttavia il sovrano potere non essendo più presso gli Ebrei, non poteva eseguirsi se non era confermata da Ponzio Pilato, mandato dai Romani a reggere la Giudea. |
A192000480 |
Pilato gli dimandò: Che cosa è la verità? senza attendere risposta significò agli accusatori, che egli non trovava in lui verun motivo di condannarlo a morte, quindi lo mandò al Re Erode Antipa. |
A192000481 |
Frattanto le turbe instavano perché Gesù fosse condannato a morte, ma Pilato, conoscendolo innocente, ed essendo costume di dare a Pasqua la libertà ad un reo di morte, {185 [391]} propose la scelta tra Cristo ed un assassino appellato Barabba, e chiese quale de' due salvar si volesse. |
A192000482 |
Flagellazione, corona di spine, condanna di morte. |
A192000484 |
Presso al Calvario incontrò Gesù alcune: pie donne, che nel vederlo ingiustamente dannato a morte inconsolabili piangevano. |
A192000490 |
Miracoli seguiti alla morte del Salvatore. |
A192000490 |
Tutta la natura parve commossa alla morte del Salvatore. |
A192000492 |
Ma Gesù era Dio onnipotente, padrone della vita e della morte, e perciò poteva risorgere quando volesse e rendere vani tutti gli artifizi degli uomini. |
A192000493 |
I profeti predissero che il Messia, dopo essere stato messo a morte da que' di sua nazione, sarebbe gloriosamente risuscitato. |
A192000496 |
Uno di essi rispose: Sei tanto forestiero da non sapere quanto è avvenuto in Gerusalemme? Egli raccontarono come Gesù Nazareno fosse stato condannato a morte e crocifisso. |
A192000510 |
Confusi in una pubblica disputa tenuta con lui intorno alla fede, talmente si sdegnarono, che trascinatolo fuori di Gerusalemme a furia di popolo, a colpi di pietre lo misero a morte. |
A192000512 |
La persecuzione di Gerusalemme parve alquanto mitigarsi per la morte spaventosa del re Erode, e per la conversione di uno de' più fieri persecutori dei cristiani. |
A192000512 |
Paolo aveva molto contribuito alla morte di s. Stefano, e poiché la sua età non gli permetteva di scagliar pietre contro al santo martire, custodiva le vestimenta de' compagni e li eccitava a metterlo presto a morte. |
A192000519 |
Circa otto anni dopo la morte del Salvatore, l'apostolo s. Matteo, ed altri deprimi discepoli diedero opera a scrivere alcuni libri, i quali, presi insieme, formano quel volume, che noi appelliamo Nuovo Testamento. |
A192000525 |
Per non cadere nelle mani dei suoi nemici, egli fugge da Roma e finisce col darsi volontariamente la morte. |
A192000556 |
All'oriente del Giordano erano i monti di Galaad, che producevano un balsamo rinomato, e la catena dei monti Abarim fra cui era il monte Nebo celebre perchè su esso avvenne la morte di Mosè. |
A192000574 |
Dopo la sua morte avvenuta in Babilonia, i suoi luogotenenti divisero i vasti di lui dominii in quattro regni: la Macedonia, la Tracia, l'Egitto, e la Siria. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000001 |
Temi più della morte stessa l'offendere l'infinita di lui bontà! questo santo timore ti accompagni in tutta la vita, e questo li custodirà da ogni male, come lo provò con sua grande consolazione la buona Susanna, che fin da figliuolelta fu dai genitori istruita nel santo timore di Dio. |
A193000017 |
Avendo questa fin da fanciulla nudrito nel cuore una tenera divozione verso di Gesù appassionato, e di Maria SS. sua dolcissima Madre, ebbe in tutta la sua vita favori singolari da Gesù e da Maria; nella malattia ultima, e vicina a morte fu da Gesù e da Maria con amore soavissimo confortata ed assistita. |
A193000018 |
Rinnova spesso, o figlia, tali promesse ad imitazione di quello che praticavano ne' primi tempi del cristianesimo i buoni figli e figlie della Chiesa, e detesta sempre come crudele, e sempre fuggi dal demonio traditore, e dal mondo malvagio, per vivere sempre unita con Gesù Cristo, che nel Battesimo ti donò nuova vita per mezzo della Passione e Morte sua vivifica. |
A193000038 |
Se mi è poi comandata qualche cosa difficile e penosa, io tosto considero che Gesù Crislo si assoggettò alla morte di croce per salvare i peccatori, e così accetto volentieri tutto ciò che mi è comandato per gravoso e difficile che esso sia. |
A193000054 |
Dorotea gli rispose francamente: allorchè io soffro afflizioni, e disgusti, io penso al Salvatore nell'orto degli olivi oppresso, tristo ed afflitto sino alla morte: oppure io me lo rappresento senza consolazioni sulla croce, ed unendomi a Lui io dico tosto nel mio cuore quelle parole che Egli stesso proferì nell'orto degli olivi: Mio Padre, sia fatta la vostra volontà. |
A193000056 |
Io gli rispondo nel fondo del mio cuore: No, mio Dio, non v'abbandonerò giammai, io vi sarò fedele sino alla morte. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000008 |
Gli autori che parlano di questi martiri ne rapportano il giorno della festa in tempi diversi, e ciò deriva da che alcuni fanno solenne il giorno di loro morte, altri il giorno della loro sepoltura, altri infine il giorno in cui le loro reliquie furono altrove trasportate dal luogo della primitiva tumulazione. |
A194000017 |
Intanto la persecuzione infieriva viepiù contro ai Cristiani: {10 [66]} chiunque fosse come tale riconosciuto era tosto punito colla morte. |
A194000020 |
Ma niuno la potè scoprire, perchè sapendo queglino di essere cercati a morte studiavansi di esercitare segretamente la loro carità. |
A194000045 |
Chi poi ricuserà di umiliarsi davanti alla maestà de' nostri Dei sia con diversi generi di pene messo a morte». |
A194000053 |
Il santo sacerdote Valentino che tanto aveva faticato per incoraggiare i cristiani {26 [82]} a rimanere fermi nella fede, e per cui egli medesimo aveva già patito gravi tormenti, in fine fu egli pure condannato a morte. |
A194000054 |
Mario, Marta, Audiface ed Abaco seppero la morte dei loro compagni, e mentre procuravano di recar loro soccorsi spirituali, si preparavano colla preghiera e con opere di carità al martirio. |
A194000077 |
Abaco la interruppe dicendo: «Non temere, o madre, io seguirò costante l'esempio di mio padre e di mio fratello; le battiture, gli uncini, il ferro, il fuoco, e la stessa morte non mi cagioneranno timore di sorta; nè mai mi allontanerò dalla legge del Signore. |
A194000081 |
I motivi addotti nella sentenza di morte sono due: Il primo perchè esercitavano la magia, imperocchè i gentili chiamavano opere dell'arte magica i miracoli che ogni giorno si andavano operando dai Cristiani. |
A194000084 |
Musciano volle incrudelire verso dei santi martiri anche dopo la loro morte, e comandò che i loro corpi fossero bruciati e così andassero privi di sepoltura. |
A194000168 |
Non vi è riparo, ne' mezzo a salute... E pure sono salvi ed illesi: nulla hanno sofferto; si trovano non solo vivi, ma quasi senza graffiatura in mezzo a tante cagioni di morte! Estratti da quel profondo è un interrogarli, un domandare, che fu? che non fu? Come mai salvi fra tanta rovina?... Dessi non lo sanno. |
A194000198 |
5° Gloriosi santi martiri, che in mezzo a spietati tormenti non mai cessaste di confessare la santa fede di Gesù Cristo, deh! ascoltate le nostre preghiere, ed otteneteci la grazia di essere pur noi costanti nella pratica di nostra santa Religione Cattolica fino alla morte. |
A194000206 |
9 o Gloriosi santi martiri che foste dal Signore a noi dati per protettori nei bisogni spirituali e temporali; deh! otteneteci da Dio la grazia di poter corrispondere ai benefizii ricevuti, e così mediante il vostro potente patrocinio possiamo in avvenire tener una vita di buon Cristiano, fere una santa morte e giungere un giorno all'immensa felicità del cielo per ringraziarvi dei benefizii che ci avete fatti e nel tempo stesso benedire e lodare Iddio con voi in eterno. |
don bosco-una parola da amico all-esercito per vittorio marchale.html |
A195000001 |
Pertanto, in mezzo ai dolori ed alla tristezza, io vedeva la morte che a grandi passi mi si andava ogni giorno avvicinando senza speranza di farle ritardare l'arrivo fatale. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000005 |
I figliuoli {9 [445]} che non obbediscono ai loro genitori sono degni di morte. |
A196000005 |
Parentibus non obedientes, digni sunt morte. |
A196000009 |
Infame e veramente diabolica malizia...! Perciò, abbiamo ora uno strettissimo bisogno d'accostarci spesso e bene ai santi Sacramenti della Confessione e della Comunione per corroborarci e stabilirci sempre di più nella virtù, per non rimaner ingannati, per non cader vittima delle arti maligne de' nostri più fieri nemici, per liberarci in una parola dalla morte eterna. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000043 |
Dimani è anniversario della morte di mia madre. |
A198000081 |
« In quel momento, disse più tardi Valentino, io giudicava che la morte fosse un male minore dei rimorsi di coscienza, da cui era in quell'istante travagliato. |
A198000097 |
Il disonore portato alla famiglia, l'infamia, di cui ho coperto il mio nome, il tristo mio avvenire, la morte anticipata all'amato mio genitore sono rimorsi che mi agitano giorno e notte. |
A198000099 |
Mari erasi trovato anch'egli presente alla morte di Osnero, e quando esso {51 [229]} lanciogli contro quella maledizione, lo fissò con uno sguardo così minaccioso e truce che ne rimase tutto atterrito. |
A198000099 |
Pareva che quello sguardo gli volesse dire: Mari, tu sei cugione delle mie sciagure, e della mia morte. |
A198000108 |
Forse non sarò più a tempo, tuttavia voglio fare ultima prova; andate tosto a pregare il signor prevosto, ditegli che io sono vicino a morte, e che lo attendo al più presto possibile. |
A198000108 |
« Miei cari, disse a' suoi amici, in questo momento m'apparve tremenda in sonno l'ombra di Osnero, che mi rivelò prossima la morte e la comparsa che presto dovrò fare innanzi al Giudice supremo. |
A198000121 |
Chiamati quindi i suoi parenti ed amici fece uno sforzo e profferì queste ultime parole: « Ho dato scandalo, perdonatemi, i miei mali e la mia morte siano in penitenza de' miei peccati. |
A198000123 |
Mari ne mostrò piacere, prese la penna e sorretto nella persona dai {60 [238]} suoi amici, e appoggiando la mano sul braccio del prevosto scrisse queste parole: « Valentino, perdono dello scandalo dato, vivi da buon cristiano e sarai felice in punto di morte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000001 |
Dopo la morte di S. Clemente, la santa Sede fu vacante quasi cinque mesi. |
A199000004 |
La seconda persecuzione, che cominciò sotto al regno di Domiziano nel 95, parve quasi interamente cessata alla morte di questo imperatore avvenuta nel 96. |
A199000015 |
O fratelli, io temo la vostra carità, e non vorrei che aveste per me troppa compassione; forse potrebbe riuscirvi d'impedire la, mia morte, ma, opponendovi a questa, vi opporreste alla mia felicità. |
A199000021 |
Coloro che scrissero la storia del martirio di s. Ignazio terminano cosi: Fummo noi stessi testimonii di questa morte gloriosa che ci fece spargere un torrente di lagrime, e passammo tutta la notte seguente vegliando in orazione e pregando {16 [460]} in ginocchio il Signore di sostenere la nostra debolezza. |
A199000021 |
Noi vi segniamo il giorno di sua morte acciocchè ogni anno possiamo tutti radunarci per onorare il suo martirio nel tempo in cui lo ha sostenuto, nella speranza di partecipare un giorno della vittoria di questo generoso campione di G. C. il quale ha calpestato il demonio col soccorso di Lui, pel quale e col quale sia gloria e potenza al Padre ed allo Spirito Santo in tutti i secoli dei secoli. |
A199000024 |
Fra le altre cose parlando della verginità {18 [462]} di Maria egli si esprime così: «Tre cose furono occulte al principio di questo secolo: la verginità di Maria, il suo parto e la morte del Signore, tre misteri strepitosi, ma operati nel silenzio di Dio.» Lett. |
A199000048 |
Fu dunque condannato a morte come Capo dei cristiani, e così meritò la corona del martirio, ed ebbe tronca la testa il di 26 di ottobre, l'anno del Signore 121. |
A199000049 |
Dopo la morte di Evaristo, la santa Sede fu vacante diciotto giorni. |
A199000051 |
Perciò talvolta comandava che fossero maltrattati ed anche condannati a morte coloro che si fossero rifiutati di piegare il ginocchio {35 [479]} dinanzi alle folli sue divinità. |
A199000065 |
L'imperatore in quel tempo era assente, e come giunsero a notizia di lui i progressi che faceva la cristiana religione fra i suoi sudditi, egli dalla città di Seleucia mandò a Roma il conte Aureliano, che mettesse a morte quanti cristiani gli fosse dato di scoprire. |
A199000069 |
Quirino replicò: io mi maraviglio, che tu uomo dotto e prudente creda esservi un' altra vita dopo la presente, mentre dopo la morte fino le ossa scompariscono, e sono ridotte al nulla. |
A199000106 |
Quel Signore Iddio che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, quel Dio che scuote i fulmini e manda i tuoni, che dà la vita e la morte, quel Dio cui servono il sole, la luna, le stelle, la serenità, le nuvole e la pioggia; questo Dio dal regno de' cieli mandò in terra suo figliuolo unico perchè si facesse uomo e cosi cominciasse a nascere colui che non ebbe alcun principio; cioè Dio eterno si facesse uomo e come tale nascesse da una vèrgine. |
A199000107 |
Egli morì volontariamente, perchè essendo egli padrone della vita, poteva certamente liberarsi dalla morte. |
A199000107 |
Ma egli ha voluto morire per farci vedere come egli era potente da vincere l'autore della morte. |
A199000107 |
Perciò il terzo giorno risuscitò da morte e alla presenza di molti salì al cielo, dando a' suoi discepoli la potestà di operare le stesse maraviglie. |
A199000111 |
Dopo di aver mandato a morte tanti cristiani Aureliano parve alquanto calmato. |
A199000132 |
Perchè anche tu sei per essere colpito da mala morte, e lascierai me vedova sventurata. |
A199000144 |
Cui Severina indirizzò queste parole: Non hai voluto ascoltare le mie parole, ed ecco di mala morte morrai e mi lascerai vedova abbandonata. |
A199000144 |
Le memorie che riferiscono il martirio di questi gloriosi confessori della fede, dopo di averne esposto i patimenti, le risposte, i miracoli e la morte gloriosa, finiscono così: dopochè i tre martiri furono morti, Aureliano, come per insultarli, faceva gran festa, quasi avesse riportata una grande vittoria. |
A199000149 |
La morte del conte Aureliano, che fu cotanto crudele contro s. Alessandro, e contro altri cristiani, vorrei che fosse per {76 [520]} noi una salutare lezione, che ci ammaestrasse come il disprezzo delle cose sante, e dei sacri ministri suole essere da Dio punito con pene temporali anche nella vita presente. |
A199000150 |
Ma Iddio reputa un sacrilegio quel sacrifizio e l'infelice Saulle viene assalito da uno spirito maligno che lo segue e lo tormenta in tutti i luoghi, in tutti i giorni e finisce col darsi volontariamente la morte. |
A199000155 |
Erode il grande condanna a barbara morte una moltitudine d'innocenti bambini, e poco dopo egli viene assalito da doglie spasimanti e finisce coll'essere roso dai vermi. |
A199000157 |
Che cosa si potrebbe dire di Nerone e di altri persecutori de' cristiani o dei profanatori delle cose sante? Non è quindi a maravigliarsi se Iddio abbia punito di morte funesta il conte Aureliano che fu tanto crudele verso i cristiani e specialmente verso il vicario di G. Cristo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000009 |
San Girolamo, facendo parola di s. Egisippo, si esprime cosi: «Questo Santo (Egisippo) quasi contemporaneo agli Apostoli, scrisse la storia della Chiesa dalla morte del Salvatore sino a' suoi tempi. |
A200000013 |
Dopo la morte di Aniceto succedette Sotero, cui succedette Eleutero. |
A200000020 |
I seguaci di {14 [218]} Montano dal nome dell'autore furono detti Montanisti, nè i loro errori finirono colla morte di lui, ma durarono ancora molti anni. |
A200000049 |
L'imperatore Marco Aurelio sopravvisse poco alla morte di s. Sotero. |
A200000049 |
La morte di lui avvenne nell'anno 180, di sua età 59. |
A200000056 |
La proposta di Marcione se provenisse da vero pentimento o da solita finzione, la morte che subito dopo lo colpì ne riserbò il giudizio a Colui, ai quali son noti i segreti del cuore. |
A200000063 |
La sua morte avvenne al 26 di maggio l' anno 194 dopo avere tenuta la Santa Sede 15 anni 23 giorni.». |
A200000064 |
Ma in una sentenza di morte avendo eziandio compreso alcuni compagni de' suoi vizii, questi se ne accorsero e lo fecero strangolare da un gladiatore. |
A200000064 |
Ma le persone dotte che sapevano a quali vizii erasi dato in preda, ben lungi di riconoscerlo come Dio, gli rimproveravano la pessima sua condotta, e questa fu la cagione che molti furono condannati a morte. |
A200000093 |
La sesta benedizione, perchè in domenica il Divin Salvatore risuscitò da morte. |
A200000099 |
Il santo Pontefice comandò ai cristiani che avessero quel giorno come tempo di tutto e di tristezza, e per quanto a ciascuno era possibile, si osservasse il digiuno in memoria della morte di Gesù Cristo in quel giorno avvenuta. |
A200000107 |
Suo figliuolo, Autonino Caracalla, gli avea procacciata la morte. |
A200000114 |
Cosi un peccato proibito dalla santa legge di Dio e dalla medesima ragion naturale era eziandio punito dalle leggi di un sovrano idolatra con tal rigore, che, come scrive un antico autore, in certi giorni erano condannate a morte fino a tre mila persone pel peccato di macchia ovvero disonestà. |
A200000114 |
Imperciocchè questo imperatore vedendo il gran male che esso cagionava alla società, stabilì contro ai colpevoli la pena della morte. |
A200000119 |
Un dì Saturo mio fratello mi disse: Voi avete molto credito presso Dio; pregatelo di farci conoscere se soffrirete la morte o se verrete rimessa in libertà. |
A200000122 |
Allora Saturo volgendo gli occhi verso Pudenzio: Addio, caro amico, gli disse, sovvengavi della mia fede e imitatela; la mia morte non vi smarrisca, ma vi raddoppi il coraggio. |
A200000122 |
Iddio accordò loro il genere di morte che ciascun di loro aveva desiderato; perocchè nel ragionare fra loro dei diversi generi di supplicii che si facevano soffrire ai Cristiani, Saturnino mostrò desiderio di combattere con tutte le fiere dell'anfiteatro; infatti dopo essere stato attaccato insieme con Reciocato da un furioso leopardo vennero trascinati l'uno e l'altro da un orso. |
A200000122 |
Nondimeno venne dapprima abbandonato {83 [287]} ad un cignale; ma la bestia si rivolse contro il soprastante e lo ferì a morte. |
A200000122 |
Saturo che si era ritirato sotto uno dei portici dell'anfiteatro diceva al soprastante Pudenzio, che erasi convertito: Non ve lo aveva io {84 [288]} detto, che le prime belve non mi avrebbero fatto alcun male e che avrei ricevuto la morte da un leopardo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000031 |
Così s. Pietro quando s'accorse che era imminente la sua morte designò s. Lino, s. Cleto, s. Clemente affinchè un di loro fosse eletto e consacrato suo successore. |
A201000036 |
Non vi era però ancora il conclave; {16 [352]} perciò alla morte di un Papa i Cardinali si radunavano in alcuna delle principali chiese di Roma o nella chiesa cattedrale di quel luogo dove potevano radunarsi. |
A201000038 |
Il conclave è un luogo ossia un gran palazzo dove si radunano i Cardinali alla morte di un Papa. |
A201000053 |
Esso come uomo mori sopra una croce pei nostri peccati, ma essendo vero Dio tre giorni dopo la sua morte risuscitò glorioso. |
A201000062 |
S. Pietro per timore che la Chiesa rimanesse priva di pastore in quei tempi calamitosi, prima di sua morte, nominò {31 [367]} tre vescovi maggiormente conosciuti per zelo e santità, i quali dovessero succedergli nel pontificato uno in mancanza dell'altro. |
A201000064 |
Dopo la elezione di Lino, la Chiesa di G.C. potè godere qualche tempo di calma per la morte di Nerone. |
A201000064 |
Quando poi gli fu recata la nuova che il senato lo aveva condannato a morte, egli si vide costretto di notte tempo ad uscire dal suo palazzo, correre di porta in porta ad implorare soccorso da' suoi amici, i quali tutti lo fuggivano, perchè i malvagi non hanno veri amici. |
A201000065 |
Per tentare in qualche maniera di salvarsi monta sopra un cavallo, si fa coprire con un logoro mantello, e fra le maledizioni passa sconosciuto in mezzo a' suoi nemici, che gli gridano morte da tutte le parti. |
A201000066 |
I fatti però dimostrarono che egli era un menzognero, perciocchè {34 [370]} egli stesso e i suoi discepoli dovettero soggiacere alla morte. |
A201000066 |
La morte però di Cerinto servì a disingannare molti de' suoi seguaci, che lo riputavano profeta ed immortale. |
A201000071 |
La morte stessa ubbidiva alla sua voce, e nel corso del suo Pontificato risuscitò molti morti a vista d'immensa moltitudine. |
A201000074 |
Della morte di Nerone abbiamo già parlato, qui parleremo della rovina di Gerusalemme. |
A201000074 |
Gli avvenimenti più notevoli del pontificato di s. Lino, oltre a quanto abbiamo detto, sono la morte di Nerone, la rovina di Gerusalemme e il martirio degli Apostoli s. Bartolomeo e s. Tommaso. |
A201000075 |
Egli fu preso, messo in prigione, flagellato a morte, ma non si tenne mai dal correre e gridare per la città con gagliarda voce per tre anni: guai al tempio, guai a Gerusalemme! Un giorno poi correndo sopra i bastioni mandò una gran voce esclamando: guai a me stesso; e in quell'istante fu colpito da una pietra sul capo, e spirò. |
A201000077 |
Gran numero di quelli che trovaronsi presenti alla morte del Salvatore vivevano ancora allorchè gli eserciti romani vennero ad assediare Gerusalemme. |
A201000082 |
Per la qual cosa spesso avveniva che dai gentili confondendosi gli ebrei coi cristiani erano gli uni invece degli altri perseguitati, posti in prigione, ed anche condannati a morte. |
A201000083 |
Questi avrebbe dovuto essere s. Clemente siccome aveva indicato s. Pietro prima di sua morte; ma anche questa volta egli per umiltà volle cedere il posto a Cleto d' età maggiore di lui; e Cleto fu da tutti riconosciuto per terzo Papa, successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo. |
A201000084 |
Alla morte poi di Lino i tempi erano critici per la Chiesa, specialmente per la successione di Domiziano all' impero, che {50 [386]} era avversissimo al cristianesimo. |
A201000095 |
Altri moltissimi furono condannati a morte, o mandati in esilio o spogliati dei loro beni. |
A201000096 |
Dopo la morte di s. Pietro e di s. Paolo, egli si diede a percorrere le chiese da lui fondate, e per provvedere ai bisogni delle altre chiese vicine, stabilì sua regolare dimora nella città di Efeso. |
A201000096 |
Questo discepolo di Gesù Cristo aveva già sofferta la prigione, le battiture ed il disprezzo con s. Pietro nella persecuzione, che i Giudei mossero agli Apostoli dopo la morte di s. Stefano. |
A201000101 |
Il santo apostolo fu spogliato e crudelmente battuto secondo le leggi romane, che ordinavano questo supplizio a tutti quelli che erano condannati a morte. |
A201000101 |
Lo stesso imperatore, avuta di ciò relazione dal senato, parve così spaventato, che più non cercò la morte del valoroso atleta, ma si contentò di mandarlo in esilio in una piccola isola del mare Egeo, o Arcipelago, chiamata allora Patmos, ed oggidì Potina o Palmosa, dove restò fino alla morte di Domiziano. |
A201000111 |
Ma dopo la morte del santo Apostolo cominciarono a raffreddarsi nella fede, ed alcuni si studiavano di pervertire la verità del Vangelo, predicando cose affatto contrarie a quanto egli aveva insegnato. |
A201000123 |
Queste eroine del cristianesimo erano coronate del martirio dopo la morte di Domiziano, quando cominciava {75 [411]} ad infierire la terza persecuzione sotto all'imperatore Traiano. |
A201000126 |
Il governatore fece l'ultimo sforzo per guadagnare il Pontefice; ma il generoso confessore rispondeva costantemente che nè l' esilio, ne la morte non l' avrebbero mai indotto ad adorare gli dei dell'impero. |
A201000129 |
Egli adunque chiama a sè Clemente, e lo stimola a sacrificare agli idoli, lo accarezza, lo minaccia per sedurlo; ma vedendo che le buone parole a nulla riuscivano lo condannò alla morte. |
A201000129 |
Il ministro dell'imperatore sacrificò molte vittime; quando poi vide che con animo forte ed allegro si presentavano alla morte, e la vista della morte stessa li faceva diventare più coraggiosi e più fermi nella fede, risolvette di percuotere il pastore per potere più facilmente disperdere il gregge. |
A201000132 |
Prima di terminare il racconto delle azioni dei gloriosi primi predicatori del {82 [418]} Vangelo, credo bene di dare un cenno intorno alla vita e morte di quegli Apostoli di cui non si ebbe occasione di parlare nella vita dei Papi. |
A201000139 |
La sua morte avvenne il primo di maggio; ma non se ne può sapere ben l'anno. |
A201000139 |
Per questo motivo fu condannato a morte. |
A201000144 |
Allora i sacerdoti idolatri andarono in folla dal generale e schiamazzando chiesero la morte dei due forestieri. |
A201000152 |
Allora il santo Apostolo si fece a spiegare i misteri della fede e come appunto {94 [430]} la morte e la risurrezione di G. C. erano per noi grandi motivi di amarlo e riconoscerlo per vero Dio. |
A201000153 |
Il dì seguente lo fece venire alla sua presenza e lo minacciò di morte se non sacrificava agli dei. |
A201000157 |
Dopo la morte di Domiziano il senato di Roma annullò i decreti di persecuzione fatti da quel tiranno; e il santo apostolo potè ritornare alla sua chiesa di Efeso, dove passò tranquillo il rimanente de' suoi giorni. |
A201000159 |
Ma di qual morte, rispose il santo? È morto a Dio, soggiunse il vescovo, {99 [435]} è divenuto un assassino, si è fato padrone di una montagna, e colà vive nascosto con uno stuolo di scellerati suoi compagni. |
A201000165 |
Così ebbero compimento quelle parole del Salvatore quando disse, che tutti i suoi Apostoli avrebbero bevuto il calice del martirio, ma che non tutti avrebbero incontrata la morte ne' tormenti. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000002 |
Questo fatto compievasi in giorno di sabato, il 24 di giugno, trenta giorni dopo la morte di S. Urbano l'anno 233. |
A202000042 |
Il dolore che voi avete provato nella morte del vostro fratello fu pure a noi cagione di non lieve tristezza. |
A202000042 |
Imperciocchè se dopo la morte di lui dovete sostenere i tumulti di alcuni agitatori, non fatene maraviglia. |
A202000049 |
)» Un discorso perverso rovina il cuore, da cui nascono il bene e il male, la vita e la morte e quanto proferisce la lingua che domina ogni cosa. |
A202000050 |
Perocchè l'uomo che viola l'amicizia è simile a colui che per la {29 [437]} morte perde l'amico: o come uno che si lascia scappare di mano l'uccello, così tu hai lasciato andare l'amico e nol ripiglierai. |
A202000051 |
Forse un uomo che cova lo sdegno contro di un uomo pretenderà il perdono dal Signore? Egli non usa misericordia verso il suo prossimo e chiede perdono de' suoi peccati? Egli, che pure è fatto di carne, nutre l'odio nel suo cuore, e chiede che Dio gli sia propizio? Chi intercederà pei suoi peccati? Ricordati de' tuoi novissimi, e deponi le inimicizie: perocchè la corruzione e la morte ti sovrastano siccome è comandato dal Signore. |
A202000053 |
La contesa precipitosa accende il fuoco della discordia, e la rissa temeraria va allo spargimento del sangue, e la lingua minacciosa è causa di morte. |
A202000054 |
La morte che viene da una lingua maledica è morte pessima e da temersi più del medesimo inferno. |
A202000055 |
Non essere ansioso nell'acquistarti ricchezze ingiuste: perciocchè a nulla ti gioveranno nel tempo dell'oscurità e della vendetta, cioè al punto della morte. |
A202000068 |
Forse qualche cristiano non molto istruito nelle verità della fede dirà: che sarà della Chiesa quando si mandano in esilio o si mettono a morte i suoi medesimi pastori? Lasciate pure che gli uomini facciano i loro sforzi; essi non varranno mai a cangiare i decreti di Dio. |
A202000068 |
Massimino da prima decretò la persecuzione contro a tutti i cristiani, ma quando si accorse che la maggior parte de' suoi sudditi erano cristiani, si limitò a proibire d'abbracciare la religione cristiana, con {40 [448]} ordine di mettere soltanto a morte i vescovi come autori dei progressi del cristianesimo. |
A202000068 |
Sarà condannato a morte? Un altro tosto succede, che con egual coraggio e fortezza intraprende il governo della Chiesa, predica lo stesso Vangelo, la stessa fede, la stessa legge, lo stesso battesimo istituito da nostro Signor Gesù Cristo. |
A202000068 |
Tuttavia molti semplici fedeli conosciuti più zelanti furono eziandio messi a morte. |
A202000069 |
Questo santo vescovo è celebre pei molti miracoli che si operarono a sua intercessione prima e dopo morte. |
A202000070 |
La morte di lui avveniva in giorno di domenica il 19 novembre l'anno 237, dopo aver tenuta la santa sede quattro anni, quattro mesi e venticinque giorni. |
A202000070 |
Le parole con cui gli autori esprimono il genere di morte di {43 [451]} questo pontefice sono: Maximini iussu fustibus mactatus martyrium consummavit: vale a dire S. Ponzano fu preso, legato, sottoposto a lungo interrogatorio e vedendolo fermo nella fede per comando dello imperatore Massimino fu condannato ad essere ucciso a colpi di bastone |
A202000076 |
Chi avesse detto di averlo conosciuto in patria, o gli avesse ricordato alcuno de' suoi parenti, che erano tutti povera gente, era sull'istante condannato a morte. |
A202000076 |
I primi magistrati, i primi ufficiali dell'esercito, gli stessi consoli spesso erano condotti a morte o perchè non avevano la fortuna di piacergli, oppure avevano lasciato sfuggire una parola o dato un segno che dispiaceva a quel monarca. |
A202000076 |
Per comprendere bene il motivo per cui questo Pontefice fu messo a morte è bene di richiamare a memoria l'uffizio dei notai. |
A202000079 |
Venne sull'istante circondato dalle guardie e a ripetuti colpi messo a morte. |
A202000087 |
Da due anni l'imperatore Massimino perseguitava fieramente i cristiani; S. Ponziano, S. Antero e molti altri erano stati vittima delle barbarie di lui, e forse andava meditando di mettere a morte il novello Pontefice, quando la divina provvidenza, che attenta vigila sul bene della {55 [463]} Chiesa, le venne in aiuto in due modi: togliendo dal mondo il motore della persedizione, e facendo salire sul trono un imperatore che conobbe la santità della fede cristiana, professandone i precetti. |
A202000088 |
Così terminava i suoi giorni il feroce Massimino, e colla sua morte ebbe fine la sesta persecuzione. |
A202000101 |
Colla sua morte distrusse la morte che il demonio aveva cagionato agli uomini; e colla sua risurrezione diede a noi la vita. |
A202000101 |
Con questa disubbidienza l'uomo si spropriò dell'immortalità, e la morte entrò nel mondo. |
A202000101 |
Egli però qual figliuolo di Dio e Dio egli stesso risuscitò da {62 [470]} morte tre giorni dopo, siccome era stato predetto, e dopo la sua risurrezione conversò cogli uomini per molti giorni. |
A202000101 |
Nè solo questo primo uomo ma tutta la sua posterità fu condannata alla morte e a molte pene nell'anima e nel corpo. |
A202000101 |
Ora siccome il figliuolo di Dio dopo la sua morte risorgendo, non sarà più per morire, così noi dopo breve e miserabil vita risorgeremo, e vivremo con lui in eterno. |
A202000121 |
Non contento di questa filiale sommessione volle venire in persona a Roma per ispiegare i {74 [482]} suoi pensieri al Sommo Pontefice e ricevere da lui tutti quegli avvisi e consigli che potessero assicurargli di vivere nella Chiesa cattolica, in cui egli intendeva di conservarsi fino alla morte. |
A202000128 |
Mentre egli cadeva combattendo a Verona, {80 [488]} suo figlio in età di circa anni 14 era messo a morte a Roma. |
A202000129 |
Le prigioni, le verghe, il fuoco, le fiere, la pece bollente, la cera liquefatta, le punte acute, le tanaglie infuocate, erano gli strumenti usati per far patire e mettere a morte i cristiani. |
A202000131 |
S. Cipriano avendo ricevuto dal clero di Roma la relazione della morte di S. Fabiano, rispondendo si esprime così: «era già corsa voce fra noi, che il glorioso Pontefice Fabiano era morto; e tale notizia vagava incerta quando ho ricevuto una lettera che mi dà piena contezza della gloriosa sua morte. |
A202000138 |
Egli lavorò molto, e con una santa morte coronò in pace il suo lungo episcopato. |
A202000145 |
S. Ponzio dopo la morte di S. Fabiano, che egli chiama suo padre e maestro, desiderava ardentemente di conseguire anch'egli la corona del martirio, per andarlo a raggiungere nella patria dei beati. |
A202000151 |
Claudio allora, fatto condurre Ponzio alla sua presenza, prese a parlare cosi: Ascolta, o Ponzio, ascolta i salutari avvisi de' tuoi signori padroni; essi hanno comandato che o sacrifichi agli dei, o che sii condannato a gravi tormenti, cui terrà dietro la morte. |
A202000153 |
Claudio l'interruppe tosto dicendo: Mi stupisco che tu, persona illustre quale sei, sii venuto a tale bassezza da chiamare Signore un uomo povero e senza onore, che da Pilato governatore della Giudea venne condannato a morte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000004 |
Forse la spada od il fuoco della persecuzione mette a morte i seguaci di Gesù Cristo? Scorre da tultt parti il sangue cristiano? Sono vani sforzi dell'inferno, Non prævalebunt adversus eam. |
A203000006 |
Insomma noi abbiamo già scorsa la vita di sette pontefici che da Gesù Cristo {4 [4]} governarono la Chiesa fino alla morte di Alessandro primo, e finirono tutti col martirio; continueremo ancora e compiremo lo spazio di tre secoli, che si chiamano i tre secoli di persecuzione, ma per la Chiesa secoli di trionfo, e vedremo questi vicarii di Gesù Cristo sempre fermi nel sostenere la fede; zelanti nel propagare il Vangelo; coraggiosi nel dar la vita per la fede. |
A203000017 |
Ella con coraggio rispose: sappi, o principe, che appunto per non sacrificare agli dei, mio marito Getulio, Amanzio suo fratello, ambidue tuoi tribuni, incontrarono la morte tra i più spietati tormenti. |
A203000018 |
Montato in collera Adriano condannò Sinforosa co' suoi sette figliuoli a morte spietata. |
A203000019 |
Dopo di {12 [12]} aver sofferto in gran parte i tormenti fatti patire ai cristiani, finì col cagionarsi volontariamente la morte l'anno 138, ventesimo primo del suo regno. |
A203000076 |
L'anno seguente, cioè 167, poco prima di sua morte, il santo pontefice scrisse al medesimo un'altra lettera quando egli era già stato creato vescovo di quella città. |
A203000082 |
Dopo la morte di Pio I la santa sede fu vacante quattordici giorni. |
A203000086 |
Gli ammalati guariti da Gesù Cristo, egli dice, ed i morti risuscitati, non sono solamente apparsi tali per poco tempo ad una pomposa adunanza, ma sono rimasti nel medesimo stato di vigoria anche lungo tempo dopo la morte e la risurrezione dell'adorabile loro medico. |
A203000087 |
Diceva essere cosa contraria alla medesima politica, che un {55 [55]} numero sì grande di onesti cittadini fossero condannati a morte senza forma di processo, e non di altro colpevoli che di essere cristiani. |
A203000088 |
Queste apologie e questa rimostranza fecero prendere miglior concetto dei cristiani, e l'imperatore ordinò che niun cristiano fosse cercato a morte, e che, se taluno fosse denunziato per tale, venisse obbligato ad offerire incenso agli dei; ma che fosse proibito il denunziarli, anzi i delatori fossero gravemente puniti. |
A203000096 |
Qual è mai quell'uomo, io chiedeva a me stesso, o interessato o voluttuoso o abbandonato a qualsivoglia altra passione, il quale non tema la morte, e non si reputi felice di poter con una facile menzogna salvare una vita che il mondo considera come il termine della felicità? Pure i cristiani piuttosto che negar Gesù Cristo corrono con intrepidezza alla morte, e soffrono pazientemente tutto quello che può cagionare maggiore spavento alla natura umana. |
A203000100 |
Voi comprenderete allora che Iddio governa questo universo, conoscerete i suoi misteri, ammirerete coloro che soffrono per lui, condannerete l'impostura del mondo, disprezzerete la morte del corpo, nè temerete altro che la morte eterna dell'anima, quei fuoco che non estinguerassi giammai. |
A203000102 |
A voi tocca adunque di mettere in chiaro la condotta di nostra vita e la nostra dottrina se non per evitare la morte, che pel cristiano non è che un bene, almeno per non essere complici di una colpevole ignoranza che noi avremmo trascurato di illuminare.». |
A203000103 |
Aggiunge, che l'unica speranza dei cristiani era la vita e la felicità eterna che dopo morte aspettavano da G. C. il quale deve giudicare tutti gli uomini. |
A203000106 |
Il motivo poi per cui specialmente ci congreghiamo e santifichiamo il giorno del sole si è perchè questo è il primo giorno nei quale Iddio creò il mondo ed alle tenebre fece succedere la luce, e perchè in esso Gesù Cristo Salvator nostro dalla morte risuscitò alla vita. |
A203000110 |
In così difficili e pericolose circostanze non solamente ebbe Giustino il coraggio di professarsi apertamente cristiano, ma di presentare all'imperatore e al senato un libro apologetico in favor de' cristiani, e di riprendere in esso con gran forza e libertà i filosofi delle loro scostumatezze, {77 [77]} benchè aspettasse di giorno in giorno di vedersi condannato alla morte per opera di alcun di loro, specialmente del cinico Crescenzio. |
A203000180 |
Leggi minaccian morte;. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000007 |
Pel giusto il giorno della morte è giorno di trionfo. |
A204000008 |
Dovendo ora parlare de' suoi ultimi momenti, a cui io non fui presente, trascrivo parte di una lettera, colla quale D. Bosco notificava alla desolata madre le circostanze della morte del figlio. |
A204000013 |
La sera precedente alla sua morte gli dimandai se mi comandasse qualche cosa, e soggiunse: dica ai miei compagni che dimani sarò colla Madonna {124 [450]} in Paradiso. |
A204000014 |
So che vi recherà un gran dolore la notizia della mia morte; ma voi siete cristiana; fatene un sacrifizio al Signore in suffragio dell'anima mia. |
A204000015 |
Poco dopo continuò: dica ancora a mia madre che io muoio contento senza la minima pena della morte. |
A204000015 |
Salutate tutti i miei parenti, e dite loro che al punto della morte si raccoglie quello che si è seminato nel corso della vita. |
A204000016 |
Facciano essi in modo di riparare il loro scandalo prima del punto della morte. |
A204000019 |
Uno spettacolo avvenne dopo la sua morte. |
A204000021 |
Una morte la più preziosa che si possa desiderare agli occhi di Dio, e questo per una madre cristiana vale per tutto. |
A204000022 |
» - Così alla madre scriveva D. Bosco pochi giorni dopo la morte dell'amato figlio. |
A204000023 |
Come ognun vede, in perfetta armonia fu la sua vita colla sua morte, vita per tempo consecrata al servizio di Dio, passata nelle pratiche di pietà e di religione; e morte simile a quella dei santi giovanetti che illustrarono la Chiesa, ed ora risplendono in cielo |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000020 |
4° La morte ma non peccati.» -. |
A205000060 |
Fin qui il mentovato suo maestro, il quale continua esprimendo il dolore grande da lui provato quando ricevette la notizia dell'immatura sua morte. |
A205000169 |
Ad onore di Maria SS. per ottenere la sua protezione in vita ed in morte. |
A205000183 |
D'accordo co' suoi più fidi amici compilò un regolamento, e dopo molte sollecitudini nel giorno 8 di giugno 1856, nove mesi prima di sua morte, leggevate con loro dinanzi all'altare di Maria SS. Io lo trascrivo di buon grado nel pensiero che possa servire ad altri di norma a fare altrettanto. |
A205000183 |
Lo scopo era di assicurarsi la protezione della gran Madre di Dio in vita e specialmente in punto di morte. |
A205000184 |
, (segue il nome di altri compagni) per assicurarci in vita ed in morte il patrocinio della Beatissima Vergine Immacolata, e per dedicarci {76 [226]} intieramente al suo santo servizio, nel giorno 8 del mese di giugno, muniti tutti dei Ss. Sacramenti della confessione e comunione, e risoluti di professar verso la Madre nostra una filiale e costante divozione, protestiamo davanti all' altare di Lei e col consenso del nostro Spiritual Direttore, di voler imitare per quanto lo pernotteranno le nostre forze LUIGI COMOLLO |
A205000256 |
«Egli ebbe tempo, scrive il suo paroco, di ricevere colla massima esemplarità tutti i conforti di nostra santa religione; moriva della morte del giusto che lascia il mondo per volare al cielo.». |
A205000261 |
Fra le altre cose intesi chiaramente queste parole: Sì, mio Dio, ve l'ho già detto e ve lo dico di nuovo, io vi amo e vi voglio amare fino alla morte. |
A205000261 |
Se voi vedete che io sia per offendervi, mandatemi la morte: sì, prima la morte, ma non peccare. |
A205000264 |
Mio marito ebbe la disgrazia di farsi protestante; adesso è in punto di morte e dimanda per pietà di poter morire da buon cattolico. |
A205000275 |
Chi ha letto quanto abbiamo fin' ora scritto intorno al giovane Savio Domenico, conoscerà di leggieri che la vita di lui fu una continua preparazione alla morte. |
A205000275 |
Ma egli reputava la compagnia dell'Immacolata Concezione come un mezzo efficace per assicurarsi la protezione di Maria in punto {99 [249]} di morte, che ognuno presagiva non essergli lontana. |
A205000276 |
Volendo dire che gli restava poco tempo di vita, e che doveva essere sollecito in fare opere buone prima che giungesse la morte. |
A205000277 |
Avvi l'uso in questa casa che i nostri giovani facciano l'esercizio della buona morte una volta al mese. |
A205000282 |
- Che mi aiuti a farmi santo, che mi aiuti a fare una santa morte, e che negli ultimi momenti di mia vita mi assista e mi conduca al cielo. |
A205000312 |
Bisogna, egli diceva, che faccia bene questo esercizio perchè spero che sarà per me veramente quello della mia buona morte. |
A205000312 |
Il mattino di sua partenza fece co' suoi compagni l'esercizio della buona morte con tale trasporto di divozione nel confessarsi {106 [256]} e nel comunicarsi, che io che ne fui testimonio, non so come esprimerlo. |
A205000312 |
Se va a Roma, si ricordi della commissione dell'Inghilterra presso il Papa, preghi affinchè io possa fare una buona morte e a rivederci in paradiso. |
A205000317 |
- Si appunto: danaro pel viaggio dell'eternità; ella ha detto che ha ottenuto dal Papa alcune indulgenze plenarie in articolo di morte, metta anche me nel numero di quelli che ne possono partecipare. |
A205000324 |
Oh! dite pur sempre, ditelo a tutti: chi ha Gesù per suo amico e compagno non teme più alcun male, nemmeno la morte. |
A205000327 |
Anche quivi i parenti accondiscesero per compiacerlo, perciocchè nè essi nè il prevosto scorgevano in lui alcun pericolo prossimo di morte, anzi la serenità del sembiante e la giovialità delle parole il facevano realmente giudicare in istato di miglioramento. |
A205000334 |
Avviene però talvolta che anime buone dopo una santa vita provino terrore e spavento all'avvicinarsi l'ora della morte. |
A205000334 |
Difatto l'innocenza conservata fino all' ultimo momento di vita, la sua viva fede, le continue preghiere, le lunghe sue penitenze e la vita tutta seminata di tribolazioni gli meritarono certamente tal conforto in punto di morte. |
A205000334 |
È verità di fede che l'uomo raccoglie in punto di morte il frutto delle opere sue. |
A205000335 |
Egli adunque vedeva appressarsi la morte colla tranquillità dell'anima innocente, anzi sembrava che nemmeno il suo corpo provasse gli affanni e le oppressioni che sono inseparabili dagli sforzi che naturalmente l'anima deve fare nel rompere i legami del corpo. |
A205000335 |
Insomma la morte del Savio si può chiamare piuttosto riposo, che morte. |
A205000336 |
L'aria allegra, gli sguardi tuttora vivaci, piena cognizione di se stesso, erano cose che facevano tutti maravigliare e ninno fuori di lui poteva persuadersi che egli si trovasse in punto di morte. |
A205000339 |
[5] e leggetemi le preghiere della buona morte. |
A205000345 |
La falce della morte mieteva ieri l' altro la vita di uno tra i più virtuosi vostri compagni, del buon giovinetto Domenico Savio. |
A205000345 |
«Non è molto tempo, o giovani carissimi, che parlandovi a caso della caducità della vita umana, vi faceva osservare come la morte non risparmia talvolta anche la vostra florida età, e per esempio vi adduceva, come or sono due anni, in questi medesimi giorni frequentava questa medesima scuola, sedeva qui presente ad ascoltarmi un giovane pieno di vita e di vigore, il quale dopo l'assenza di pochi giorni passava da questa vita dai parenti e dagli amici compianto |
A205000346 |
Egli {122 [272]} non trova espressioni più acconcie a lodare l'amato suo figliuolo che col chiamarlo un altro S. Luigi Gonzaga, sì nella santità della vita come nella beata rassegnazione della morte. |
A205000346 |
Io lessi ieri la lettera, con cui il desolato genitore dava la dolorosa nuova, e questa nella sua semplicità faceva tale pittura della santa morte di quell' angolo, che mi commosse fino alle lacrime. |
A205000350 |
Così il professore D. Picco esponeva ai suoi allievi la profonda e dolorosa sensazione provata all'annunzio della morte del caro suo alunno Savio Domenico. |
A205000351 |
Ma dopo morte crebbe assai verso di lui la confidenza e la venerazione. |
A205000352 |
Appena giunse tra di noi la notizia di sua morte, parecchi suoi compagni lo andavano proclamando per santo. |
A205000356 |
Imitiamolo nel modo di vivere ed avremo non dubbia caparra di essergli simile nella preziosa morte. |
A205000356 |
Nella povera sua condizione egli visse una vita la più lieta, virtuosa ed innocente, cui fu {135 [285]} corona una santa morte. |
A205000357 |
A me sembra che questo sia il mezzo più sicuro per vivere giorni felici in mezzo alle afflizioni della vita, in fine della quale vedremo anche noi con calma avvicinarsi il momento della morte. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000008 |
Egli è sopra questa credenza universale che si appoggia la venerazione che in ogni tempo si ebbe per le ceneri dei defunti, cioè perchè il corpo e stato per così dire lo stromento, il custode, il compagno indivisibile dell'anima, da cui è costretto a separarsi alla morte, ma che nell'ultimo giorno del mondo dovrà di nuovo unirsi con lei e rimanervi unito in sempiterno. |
A206000008 |
La premura di rispettare e far rispettare le ceneri de' trapassati nasceva dalla persuasione che ognuno aveva che il corpo è bensì un vaso fragile il quale deve in breve spezzarsi; ma in questo vaso avvi un tesoro prezioso, cioè l' anima umana, che alla morte va al possesso di una sorte {7 [79]} eterna, beata od infelice secondo le opere fatte nella presente vita. |
A206000010 |
La parola cimiterio viene dal greco e vuol dire dormitorio, perchè la morte devesi considerare come un riposo delle {8 [80]} fatiche della vita; ed i nostri cadaveri sono depositati nei cimiteri, come chi piglia sonno, perchè dovremo tutti un giorno risorgere, e l'anima di ciascuno dovrà prendere il corpo che aveva prima della morte. |
A206000012 |
Chiunque confessato e pentito de' suoi peccati entrerà in esso otterrà l'intiera remissione de' suoi peccati, e ciò pei meriti de' cento settanta mila gloriosi martiri, con quaranta sei sommi Pontefici, i cui corpi sono ivi in pace sepolti; i quali sopportarono grande tribolazione nel mondo, e perciò sono divenuti eredi della gloria del Signore, pel cui nome sopportarono il supplizio della morte.» V. Boll. |
A206000029 |
Più volte aveva affrontati i pericoli della morte; ma il Signore gli aveva differita la corona del martirio sino alla più tarda vecchiaia. |
A206000030 |
Intanto un banditore era incaricato di percorrere le vie di Roma, dicendo: nel giorno di mercoledì ognuno senza dilazione si trovi col Principe al Campidoglio:pena la morte a chi non vi si troverà. |
A206000055 |
L'ordine era espresso così: «quelli che si ravvederanno e riconosceranno per veri i nostri Dei, siano lasciati in libertà, altrimenti metteteli tutti a morte, e per incutere terrore, i loro corpi siano sospesi alle mura delle porte della città.». |
A206000060 |
Alessandro avendo saputo che Callisto invece di spaventarsi diveniva più coraggioso, anzi negli stessi tormenti trovava le sue delizie, diede ordine che ogni giorno fosse battuto con verghe, e che se qualcheduno avesse osato recarsi da lui per fargli visita, venisse immediatamente messo a morte. |
A206000060 |
Quando poi seppe che Callisto era il Capo dei Cristiani e che per opera di lui molti venivano alla fede, ed erano da lui incoraggiti a rimanervi costanti, pensò di guadagnar molto mettendolo a morte. |
A206000063 |
Tali cose irritarono sempre più Alessandro e nel suo furore mandò alcuni soldati che mettessero a morte Privato a colpi di bastone, Callisto poi fosse precipitato dalla finestra della casa, quindi con un sasso al collo venisse sommerso in un pozzo. |
A206000074 |
Fu quivi annunziato che alcuni fratelli, essendo fra loro in discordia per l'eredità, cercavano la morte l'uno dell'altro. |
A206000093 |
Ella ci aiuterà nei pericoli della vita presente, ci assisterà nel maggiore di tutti i pericoli in punto di morte. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000001 |
Mentre poi facevano loro animo ad essere fermi nella fede a costo di qualunque patimento, anche della morte, notavano le azioni dei martiri, registravano i detti e le risposte che davano innanzi ai tribunali dei giudici che cercavano di far loro rinnegare la fede. |
A207000004 |
La sua elezione avveniva in giorno di lunedi il 21 ottobre l'anno 226, sei giorni dopo la morte di s. Callisto. |
A207000032 |
Così per aver voluto cercare una Divinità che dimora in cielo, noi troveremo la morte sopra la terra. |
A207000039 |
Ora essendovi una legge che dava al prefetto i beni di coloro che erano condannati a morte, Almacchio trovava il suo pro' nello studiar pretesti per far morire i cristiani, impadronirsi delle loro ricchezze e così aver danaro per secondare i suoi vizi. |
A207000062 |
- Fa così, dissero i santi giovani: proponi a questi tuoi soldati, che in vece di condurci sull'istante alla morte, ci conducano a casa tua e quivi ci guardino a vista sino a dimani. |
A207000062 |
Costui preso da maraviglia al vedere quei due nobili giovani che sul fiore dell' età andavano con gioia alla morte come se andassero ad una gran festa, non potè tenersi dal dir loro questo parole: Quale è mai il motivo di questa vostra allegrezza, giacchè i nostri pagani, quando vanno alla morte pei loro delitti, sono pieni di sdegno e di disperazione, mentre voi vi andate con gioia? - Eglino risposero: I cristiani muoiono volentieri per Gesù Cristo, imperciocchè sacrificando la vita presente ad onor di Dio, acquistano una vita beata e gloriosa che non ha più fine. |
A207000064 |
- Mentre tali cose compievansi passò la notte e già spuntava l'aurora quando giunse il carnefice per eseguire la sentenza di morte. |
A207000066 |
Il prefetto, appena ebbe udito tali conversioni, {38 [332]} diede ordino che in quel medesimo giorno Massimo fosse preso e messo a morte. |
A207000067 |
Almacchio aveva accelerata la morte di s. Valeriàno e di s. Tiburzio, per andare ad impadronirsi delle loro ricchezze. |
A207000067 |
Li mandò immediatamente a cercare {39 [333]} e non potendo ritrovare s. Urbano, perchè viveva nascosto nelle catacombe, inviò le sue genti alla casa di Cecilia affinchè intimassero ad essa di sacrificare agl'idoli sotto pena di morte. |
A207000074 |
Il giudice andava studiando qualche risposta, ma rimanendo ognor più imbrogliato, esclamò: Orsù, infelice donzella, non sai che il potere di vita e di morte è dato dagli invincibili nostri principi nelle mie mani? Come osi parlarmi con tanto orgoglio?. |
A207000077 |
Cecilia replicò: Tu hai detto che i tuoi principi ti hanno dato il potere di vita e di morte. |
A207000077 |
Dirai adunque che i tuoi imperatori ti hanno fatto ministro di morte e nulla più. |
A207000077 |
Tu non hai che il potere di morte; tu puoi togliere la vita ai vivi, questo è vero, ma non puoi dare la vita ai morti. |
A207000080 |
Almacchio confuso andava guardando Cecilia e gli astanti; ma per far valere la sua ragione, comandò che Cecilia fosse menata a casa, e quivi venisse segretamente posta a morte, affine di evitare ogni tumulto per parte del popolo, che grandemente l'amava per le sue grandi opere di carità. |
A207000083 |
Distribuite ai poveri quelle poche sostanze, che erano ancora nella casa di Cecilia, si diede religiosa cura di collocare entro un'urna il cadavere di lei in quella stessa positura e con quelle vestimenta, che aveva nell'ora della morte. |
A207000085 |
Il martirio di santa Cecilia avvenne il 22 di novembre l'anno 232, alcuni mesi prima della morte di s. Urbano. |
A207000090 |
Ma accorgendosi che più cristiani condannava a morte, più grande diveniva il loro numero, deliberò di far cercare da tutte parti Urbano, persuaso che ucciso il Pastore fosse più facilmente disperso il gregge. |
A207000099 |
Vedendoli Almacchio li rimirò fissamente o disse: Olà, cessate da questa vostra ostinazione {53 [347]} e fate un sacrifizio a quegli dei, che come tali sono adorati dagli stessi Imperatori; rinunciate alla pazzia, di cui foste imbevuti e vi risolva a far senno l'esempio di cinque mila uomini, che dà tale vostra dottrina ingannati miseramente perirono, e della cui trista morte voi siete colpevoli. |
A207000103 |
Almacchio disse: Io sono stanco di disputare con costoro; via questa vostra audacia, se volete vivere, altrimenti un cumulo di sciagure vi attende, e una trista morte ne sarà il fine. |
A207000104 |
Urbano rispose: non avvi sciagura nè morte alcuna se non per colui che o nella fede o nelle opere offende il Creatore. |
A207000113 |
Almacchio quasi senza sapere quel che dicesse rispose: Non è vero quel che tu dici, ma essendo tu vecchio desideri la morte come un riposo; tu invidii la sorte dei giovani, e fai che gli altri perdano quello che la vecchiaia ti costringe ad abbandonare. |
A207000116 |
E siccome in que' tempi si operavano ogni giorno miracoli fra' cristiani, ed era continuo il rifiuto di piegare i ginocchi per adorare le ridicole loro divinità; cosi erano quotidiani i pretesti per far condannare a morte i cristiani. |
A207000116 |
I quali due misfatti erano dalle leggi romane puniti colla morte. |
A207000122 |
Orsù adunque, o conosca egli la santità degli dei, o sia condannato a morte. |
A207000123 |
Di notte tempo fece apparecchiare un alto tribunale in mezzo {64 [358]} ad una gran sala alquanto oscura; le pareti e la cattedra su cui doveva sedere erano coperte di neri tappeti; era egli persuaso che tale apparato di morte avrebbe influito sull' animo dei carcerati. |
A207000123 |
Fattili poscia venire davanti al suo tribunale li assalì con questo discorso: Ditemi, o infelici, qual e mai questa vostra pazzia che vi fa desiderare più la morte che la vita? Urbano prontamente rispose: Tu non sai, come sia considerata la morte dai cristiani. |
A207000130 |
Carpasio sciolse ogni difficoltà dicendo: Il comando del Prefetto è questo, e noi dobbiamo eseguirlo: se non farete sacrifizi ai nostri dei, sarete sottoposti a spasimanti supplizi, ed una trista morte ne sarà il fine. |
A207000138 |
Alla vista di quella statua ridotta in cenere e di quei sacerdoti idolatri colpiti di morte repentina venne meno ogni coraggio ad Almacchio, e temendo simile sciagura per sè, diedesi a precipitosa fuga coi suoi soldati, e andò a nascondersi in una segreta camera di sua casa. |
A207000145 |
Fatto quindi il segno della santa Croce, per indicare che morivano per la fede e che univano i loro patimenti alla passione e morte del Salvatore che è re de' martiri, offerirono a Dio la loro vita pregando cosi: O Signore, degnatevi di riceverci secondo le vostre promesse, affinchè possiamo vivere per Voi e da Voi aiutati possiamo giungere al possesso di quella gloria che nel vostro regno si gode per tutti i secoli. |
A207000146 |
I corpi di que' santi Martiri rimasero cinque giorni insepolti davanti al tempio di Diana, perciocchè era proibito sotto pena di morte il dar loro sepoltura. |
A207000149 |
Almacchio alla vista di quella morte tragica si allontanò prestamente da quel luogo e andò pe' fatti suoi. |
A207000149 |
Inoltre il martirio di s. Urbano {79 [373]} e la trista morte di Carpasio trassero molti gentili ad ascoltare i due sacerdoti. |
A207000151 |
Egli erasi già calmato dallo spavento provato per la morte di Carpasio e {82 [376]} continuava nel pazzo divisamento di voler a qualunque costo distruggere il cristianesimo; onde mandò i suoi satelliti alla casa di s. Marmenia, affinchè gliela conducessero tosto al suo tribunale. |
A207000157 |
Almacchìo tosto ripigliò: Bisogna che questa sfacciata sia repressa colle minacce e se non basta, sia fatta tacere con una pronta morte. |
A207000158 |
Marmenia rispose: Anche tu, o giudice infelice, avrai da essere punito colla morte e sarai tanto più orribilmente punito, in quanto che tieni discorsi così nefandi. |
A207000166 |
Almacchio non potendo più contenere lo sdegno comandò che fossero tutti sull'istante condotti a morte. |
A207000167 |
Fu loro tagliata la testa alcuni mesi dopo la morte di s. Urbano. |
A207000168 |
Così la santità, la dottrina, il martirio di s. Urbano, che in vita avevano guadagnato tante anime a Gesù Cristo, continuavano dopo morte ad accrescere a lui la gloria celeste ed accrescere eziandio il numero degli eletti che seguendo il suo esempio andavano ad unirsi con lui e col Re de' martiri, che è Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli. |
A207000169 |
Cosi nell'oscurità delle tombe, dove in vita aveva tollerato fame, sete ed innumerabili patimenti per amore di Gesù Cristo, dopo morte egli era glorificato con luminosi tratti della potenza divina in quello stesso luogo ove era stato umiliato ed oppresso. |
A207000188 |
Quel giovanetto non trovava modi sufficienti ad esprimere la sua gratitudine verso colui dal quale conosceva il suo ritorno dalla morte alla vita. |
A207000197 |
Di fatto leggiamo che il patriarca Giacobbe trovandosi vicino a morte benedisse i suoi nipoti dicendo: il nome di Abramo e di Isacco miei gloriosi antenati sia invocato sopra i miei nipoti, {102 [396]} e mercè la invocazione di questi nome siano dal Signore benedetti e crescano in gran moltitudine sopra la terra. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000002 |
In primo luogo dal padre Elia di s, Teresa carmelitano, il quale scrisse la vita della Beata pochi anni dopo la morte di Lei: dal padre Anselmo di s. Luigi Gonzaga del medesimo ordine; ed infine ai nostri giorni dal padre Teppa Barnabita: scrittori tutti dotti e pii. |
A208000008 |
Stava intanto Marianna piena di gioia celeste, mista di un amoroso spavento, attendendo la finale sentenza, quando avverandosi il detto del gran s. Bernardo, che Maria non solo prega ma comanda, vinse la Madre la misteriosa ritrosia del Figlio, e vietò Ella medesima alla morte di proseguire il suo corso. |
A208000048 |
Per comando avuto cavò ella molti da gravissime infermità, liberò non pochi dalla morte. |
A208000049 |
A testimonianza di chi a fondo conosceva la sua vita, ella ebbe la bella sorte di conservare sino alla morte questo bel giglio della verginale purezza. |
A208000059 |
Al vedersi attorniata dalle suore si pose a pregarle e scongiurarle lagrimando, che deponessero quel loro pensiero, e protestò di accettare di {88 [362]} buon grado la morte piuttostochè l' uffizio di loro superiora. |
A208000059 |
Si adoperarono subitamente più rimedii per rinvenirla; ma tutto era invano; si sarebbe forse dovuto piangere fin d' allora la sua morte, se non veniva in pronto l' ubbidienza. |
A208000060 |
Voleva per lina parte fare la volontà di Dio, e per {89 [363]} un' altra parte mirando quanto fosse difficile l' uffizio di superiora, quanta virtù richiedesse, provava nell' accettarlo tanta ripugnanza, tant' avversione, tanta pena, che di cuore dimandò al Signore che se fosse possibile le avesse risparmiato quell' amaro calice, offerendosi pronta a qualunque altra croce, anche alla morte. |
A208000074 |
Quindi Maria Vergine la riguardava come sua cara figlia, e si degnò più volte di salvarla dalla morte, e consolarla con celesti apparizioni. |
A208000076 |
Ad alcuni ella provvide le medicine {121 [395]} e altre cose necessarie, a molti ottenne la guarigione, e quando col suo profetico spirito conosceva che dovevano morire, le sue premure erano allora tutte rivolte a impetrar loro una buona morte, preparandoli per mezzo dei suoi divoti al tremendo passaggio. |
A208000076 |
Che più? La carità di Maria si estende persino ai condannati alla morte; sui qual proposito non si deve tacere il fatto seguente. |
A208000076 |
Di che oltremodo addolorata la serva di Dio, presa da un impeto di carità, si volse al suo Gesù dicendogli con grande rammarico: «Caro mio Dio, se io avessi fatto ricorso a Voi, già ne avrei ottenuto il favore; ma perchè sono ricorsa agli nomini non l' ho potuto ottenere.» Chi il crederebbe? Non passarono che pochi istanti, e il principe le mandò il decreto, con cui liberava quel povero soldato non solo dalla morte, ma ancora da ogni altra pena. |
A208000076 |
Era stato condannato a morte, come disertore, un soldato di cavalleria, che aveva moglie e figliuoli. |
A208000076 |
Quindi ella soccorre i poveri, provvede agli orfani, solleva gli infermi, {119 [393]} consola i prigionieri, salva dalla morte i condannati, e corre sollecita ovunque scorge un pericolo, un bisogno. |
A208000089 |
È probabile che le sia stato rivelato essere vicino il giorno della sua morte; poichè monsignor Costanzo depone che trovandosi egli durante quest' anno lontano da Torino fu più volte avvisato per lettere dalla serva di Dio ad {144 [418]} affrettare il suo ritorno. |
A208000091 |
Sicura la Beata che l' ubbidienza questa volta più non sarebbe venuta ad impedirle la morte, prostrata ai piedi di Gesù lo pregò di tutto cuore che seco la chiamasse in Cielo. |
A208000100 |
Ed oh! come Maria in quegli estremi momenti la venne ad assistere e difendere {160 [434]} dagli sforzi del nemico infernale! La venne a consolare colla dolce speranza di un sicuro paradiso! Provò allora la nostra Beata quanto riesca dolce e consolante in morte, l' essere stata divota di Maria in vita; provò come pei veri divoti di Maria la morte perda il suo terrore, e si converta in placido sonno. |
A208000102 |
Seguita la bella morte della Beata Maria degli Angeli, le religiose nel vedersi prive di quel sostegno, di quel conforto, di quella luce, che formava tutta la loro contentezza, la loro gioia, parvero mancare pel dolore. |
A208000106 |
La fama che già si aveva della santità della venerabile Maria degli Angeli mentre ancor viveva, si andò ognora crescendo dopo la sua morte, e si rese universale. |
A208000107 |
Molti sono i miracoli operati dalla Beata dopo morte. |
A208000108 |
La signora Lodovica Valetti fu presa da una forte palpitazione di cuore, che la ridusse al pericolo di morte. |
A208000112 |
Fu visitata dal chirurgo, il quale disse che non vi era altro {172 [446]} rimedio fuorchè il taglio, e ehe se ancora si fosse tardato si sarebbe convertito in cancrena, e le avrebbe cagionato la morte. |
A208000115 |
In vista dei tanti miracoli operati in vita e dopo morte per sua intercessione; in vista di sì giusti desideri! dei fedeli, pochi anni' dopo la sua morte, cioè nel 1722 si cominciarono i processi giuridici sulla santità di sua vita, virtù e miracoli, facendo così il primo passo che dar si deve per introdurre poscia la causa della beatificazione presso la Sacra Congregazione dei Riti. |
A208000115 |
Tuttavia secondo le leggi della Chiesa non si poteva ancora introdurre la causa di beatificazione finche non fossero passati almeno dieci anni dalla morte di lei. |
A208000116 |
Però la finale decisione di questa causa, pei molti intervalli voluti dagli esami ne-cessarii a farsi, ed eziandio per le condizioni dei burrascosi tempi che corsero d' allora in poi per la Chiesa, si protrasse fino al regnante Pontefice Pio IX, il quale in quest' anno medesimo 1865 riconoscendo quanto erasi già fatto dalla Sacra Congregazione dei Riti, e dagli illustri suoi predecessori, ed approvando inoltre, come è prescritto, due dei miracoli operati dopo {176 [450]} morte dalla venerabile serva di Dio, la decorò del glorioso titolo di Beaa, elevandola cosi all' onore degli altari con immenso giubilo di tutti i buoni e specialmente dei divoti Torinesi. |
A208000118 |
Eccoti, o divoto lettore, narrata in breve la vita, la morte e la gloria della Beata Maria degli Angeli. |
A208000123 |
O Diletta del Crocifisso, avventurata Maria degli Angeli, che foste cosi innamorata del vostro sposo Gesù, di cui contemplaste continuamente, e con tanto frutto la dolorosa passione, deh otteneteci un amore compassionevole verso il nostro buon Dio, che mori sulla Croce per noi, stampateci nella nostra mente e nel nostro cuore la memoria de' suoi patimenti e della sua Croce, affinchè siamo riconoscenti a tanto affetto di Gesù Crocifisso, e partecipiamo con più abbondanza ai meriti della sua passione e della sua morte. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000010 |
Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace. |
A209000022 |
Il senso nel quale s. Giovanni aveva ragione di dire che non era profeta, è questo: che quantunque egli fosse al di sopra dei profeti, perchè mostrava col dito quello che i profeti non avevano annunziato che molto lungi; tuttavia non profetava {34 [412]} quello che doveva accadere dopo la sua morte sulla terra, come fatto avevano gli antichi profeti. |
A209000024 |
Dopo la morte di suo padre esso ebbe per sua parte il regno di Giudea e la Galilea. |
A209000035 |
Quel banchetto che doveva essere fonte di vita, porta un editto di morte, la crudeltà si mescola colle delizie, la {50 [428]} voluttà con funerali. |
A209000036 |
Ohimè! essi sono chiusi, non tanto per la necessità della morte, quanto per l'orrore della tua lussuria. |
A209000036 |
Saziati adesso di piaceri, che presto presto la vendetta di Dio piomberà sul tuo capo scellerato, e ti farà scontare la morte di colui che ti ammoniva per tuo bene. |
A209000044 |
Non sappiamo precisamente quale sia il tempo della morte del santo Precursore, ma si crede che sia accaduta {56 [434]} verso il fine del secondo anno della predicazione del nostro Signor Gesù Cristo, o al più tardi del terzo, nel principio del mese di febbraio. |
A209000044 |
Oltre le feste principali della Natività e della morte del nostro santo, molte altre nelle chiese particolari furono ancora istituite per onorare le sue reliquie, delle quali traccieremo brevemente la storia. |
A209000045 |
I suoi discepoli, come abbiamo detto di sopra, udita la morte del loro maestro, andarono e ne portarono via il corpo, e gli diedero onorevole sepoltura, come credesi, vicino al castello di Macheronte. |
A209000047 |
I popoli si fecero sempre premura di onorarlo e la Chiesa ne celebra la Natività e la morte, ciò che non fa a nessun altro, perchè tutti i santi si onorano il giorno della loro morte, ma si celebra, la Natività di s. Giovanni Battista perchè gli fu data la grazia santificante colla remissione del peccato originale fin dal seno di sua madre, nella visita che fece la B. Vergine a s. Elisabetta. |
A209000047 |
Si narrano molti miracoli operati da s. Giovanni Battista dopo la sua morte, coi quali il Signore volle onorare il suo santo precursore. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000005 |
S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni: 1° per l'impero amoroso che egli ha acquistato sopra il Cuor di Gesù, giudice dei vivi e dei morti e suo figliuolo putativo; 2° per la potenza straordinaria di cui Gesù Cristo lo ha insignito di vincere i demoni che assalgono i moribondi, e ciò in ricompensa d'averlo il santo salvato un tempo dalle insidie di Erode; 3° pel sublime onore di cui godette Giuseppe d' essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria. |
A210000015 |
Il suo tirocinio finiva appunto allora quando Iddio permise che gli venissero tolti dalla morte i genitori. |
A210000108 |
Per un favore affatto speciale un angelo venne ad avvisarlo della sua prossima morte. |
A210000109 |
Steso sul letto di morte, avendo ai suoi fianchi Gesù e Maria, Giuseppe fu rapito in estasi per ventiquattro ore. |
A210000112 |
» E parmi dicesse Gesù: « Giuseppe mio, tu muori, ma anch'io morrò, e se muoio io tu devi stimare la morte ed amarla come mercede. |
A210000132 |
Il divin Salvatore per ricompensarlo di averlo sottratto alla morte liberandolo dal furore di Erode, gli diede il privilegio speciale di sottrarre dalle insidie del demonio e dalla morte {91 [371]} eterna i moribondi che si sono messi sotto la sua protezione. |
A210000133 |
Ecco il motivo per cui lo s'invoca con Maria in tutto il mondo cattolico, come patrono della buona morte. |
A210000136 |
Nel calendario dei Cofti sotto il giorno 20 luglio si fa menzione di s. Giuseppe, ed è opinione sostenuta da alcuni che il 4 luglio sia stato il giorno della morte del nostro santo. |
A210000143 |
La festa di s. Giuseppe veniva pertanto fissata al giorno 19 di marzo, giorno che si crede piamente essere stato quello della beatissima sua morte (contro l'opinione di alcuni che vogliono essere questa avvenuta ai 4 del mese di luglio). |
A210000152 |
Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza vi preghiamo di consolar ora e negli estremi dolori l'anima nostra coll'allegrezza di una buona vita e di una santa morte somigliante alla vostra, in mezzo di Gesù e di Maria. |
A210000160 |
O fedelissimo Santo, che a parte foste dei Misteri della nostra Redenzione, {102 [382]} glorioso s. Giuseppe, se la profezia fatta da Simeone di ciò che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguirne, d'innumerabili anime. |
A210000170 |
Che se per somma disgrazia lo perdessimo, fate, che con tale indefesso dolore lo ricerchiamo, finchè favorevole lo ritroviamo, particolarmente nella nostra morte, per passare a goderlo in Cielo, ed ivi con voi in eterno cantare le sue divine misericordie. |
A210000176 |
S. Giuseppe, padre putativo di Gesù, vergine sposo di Maria, pregate per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000003 |
Il nome di S. Ireneo fu sempre mai celebre nella Chiesa: e benchè sia cosa incerta se immediatamente dopo la sua santa morte alcuno ne abbia scritto la vita, nulladimeno è cosa certissima che i Dottori della Chiesa ne' tempi più antichi scrissero grandi elogi di questo illustre vescovo. |
A211000003 |
Tertulliano che visse nel medesimo tempo e scrisse i suoi libri pochi anni dopo la morte di S. Ireneo, ne parla nel libro v. Contro Valentiniano; Eusebio vescovo di Cesarea in Palestina ne fa menzione nel libro v. della sua Storia ecclesiastica (cap. |
A211000034 |
Altre fiate era il popolo il quale stimolato da gente malvagia e per mezzo delle più sfacciate calunnie contro del clero, e specialmente dei vescovi, con pubblici schiamazzi domandava la loro morte ai magistrati. |
A211000034 |
Certe volle erano i magistrati e giudici, i quali per farsi un merito presso l'imperatore e presso a' suoi ministri, spiavano attentamente ogni azione e ogni parola dei vescovi e sacerdoti cattolici, e sotto varii pretesti li facevano catturare, e loro applicando tutta la severità delle leggi, li facevano martoriare e morire tra gli spasimi della morte più crudele. |
A211000034 |
Egli è al tutto verosimile che S. Ireneo fu messo a morte in odio del suo santo ministero o per l'una o per l'altra di queste cause. |
A211000041 |
Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua. |
A211000056 |
Quando l'imperatore Severo fece pubblicare la sua legge, colla quale si intimava a tutti i suoi sudditi di rinunziare a Gesù Cristo, sotto pena {92 [188]} di morte a chi disobbediva, i Cristiani di Lione, sapendo che le leggi dei sovrani di questa terra quando sono contrarie alla legge di Dio e della Chiesa, non meritano il nome di legge, e non solo non vi è obbligo di osservarle, ma vi è obbligo di non osservarle, determinarono di mantenersi costanti nella fede a qualunque costo, e si lasciarono scannare a migliaia, piuttosto che ubbidire a quella legge iniqua di quell' imperatore, che esigeva che si rinnegasse Gesù Cristo. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000004 |
Ma quando vennero a sapere che Diocleziano era stato intimo amico di Cleonio, padre del nostro giovine, vollero usargli un tratto di particolare bontà col renderne partecipe lo imperatore prima di dargli la morte. |
A212000017 |
Uno era fuori di sè per l'affanno, l'altra cominciava a provare le angustie di morte, quando si videro comparire innanzi in sembiante militare, un leggiadrissimo giovine che alla serenità del volto, e allo splendore, de' suoi abiti si poteva credere disceso dal cielo per loro soccorso. |
A212000046 |
Trascinatosi colà al meglio che potè co' suoi genitori fece voto di far questo viaggio ogni anno sino alla morte; subito ne riportò l'effetto della grazia desiderata. |
A212000095 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano, rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte. |
A212000098 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo avete patito atroci tormenti ed avete dato coraggiosamente la vita, vi prego di ottenermi da Dio il dono della fortezza, onde io sia ognora pronto a patire qualunque male, fosse anche la morte, per professare la fede di Gesù Cristo e vivere fino all'ultimo respiro di mia vita nella santa Cattolica Religione fuori di cui niuno può salvarsi. |
A212000104 |
Deh! aiutatemi affinchè io mi mantenga fermo nella fede cristiana fino alla morte; e morendo in seno alla santa Chiesa Cattolica possa un giorno pervenire con Voi al cielo per ringraziarvi delle grazie ottenute a vostra intercessione, e lodare e benedire Iddio con voi e coi beati tutti del paradiso in eterno. |
A212000104 |
Deh! fin d'ora intercedete presso l'onnipotente Iddio che io possa conseguire il perdono de' miei peccati, la grazia di non più ricadere in avvenire, e la forza di perseverare nel bene fino alla morte. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000018 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano; rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte. |
A213000019 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo avete patito atroci tormenti ed avete dato coraggiosamente la vita, vi prego di ottenermi da Dio il dono della fortezza, onde io sia ognora pronto a patire {86 [26]} qualunque male, fosse anche la morte, per professare la fede di Gesù Cristo e vivere fino all'ultimo respiro di mia vita nella santa Cattolica Religione, fuori di cui niuno può salvarsi. |
A213000022 |
Deh! aiutatemi, affinché io mi mantenga fermo nella fede cristiana fino alla morte; e morendo in seno alla santa Chiesa Cattolica possa un giorno pervenire con Voi al cielo per ringraziarvi delle grazie ottenute a vostra intercessione, e lodare e benedire Iddio con voi e coi beati tutti del paradiso in eterno. |
A213000022 |
Deh! fin d'ora intercedete presso l'Onnipotente Iddio che io possa conseguire il perdono de' miei peccati, la grazia di non più ricadere in avvenire, e la forza di perseverare nel bene fino alla morte. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000006 |
Egli eccitò i Giudei a condannare santo Stefano, e fu presente alla sua morte. |
A214000007 |
In quei tempi fu suscitata una violenta persecuzione contro alla Chiesa di Gerusalemme e Saulo era colui che mostrava una smania feroce per disperdere e mandare a morte i discepoli di Gesù Cristo. |
A214000030 |
Che anzi gli diedero la morte; ma Iddio onnipotente non ha permesso, siccome aveva predetto, che il corpo del suo Cristo provasse nel sepolcro la corruzione. |
A214000030 |
Pertanto nel terzo giorno dopo la morte lo fece risorgere glorioso e trionfante. |
A214000033 |
I buoni erano pieni di gioia alle parole di salute loro annunziate, ma gran parte de' giudei sempre persuasi che il Messia dovesse ristabilire la potenza temporale della loro nazione, e vergognandosi di riconoscere per Messia colui che i loro principi avevano condannato a morte ignominiosa, accolsero con dispetto la predica di Paolo. |
A214000039 |
Ma ne furono presto consolati; perciocchè o Paolo fosse veramente morto, o fosse soltanto tutto pesto nella persona, Iddio in un istante lo fece ritornare sano e vegeto come prima, a segno che egli potè levarsi da se medesimo, e attorniato dai discepoli ritornare alla città di Listri tra quei medèsimi che poco prima l'avevano battuto a morte. |
A214000079 |
Poichè Egli ha fissato un giorno in cui giudicherà con giustizia tutto il mondo per mezzo di un uomo stabilito da lui come ne ha fatto fede a tutti con risuscitarlo da morte.». |
A214000081 |
Di questo Dionigi si racconta che alla morte del Salvatore rimirando quell` ecclisse per cui le tenebre eransi sparse sopra tutta la terra esclamò: o il mondo si sfascia, o l'Autore della natura patisce violenza. |
A214000094 |
Aquila e Priscilla si accorsero che egli aveva un' idea assai confusa dei Misteri della Fede, e chiamandolo a sè lo istruirono meglio nella dottrina, vita, morte e risurrezione di Gesù Cristo. |
A214000102 |
Paolo voleva avanzarsi in mezzo al tumulto per parlare, ma alcuni fratelli conoscendo che sarebbesi esposto ad una certa morte, glielo impedirono. |
A214000124 |
Sappiate che io sono pronto non solo a patire le catene, ma ad incontrare anche la morte pel nome di G. Cristo. |
A214000129 |
Sebbene tali cose fossero una calunnia, tuttavia si mise a rumore tutta la città {92 [258]} e fattosi gran concorso di popolo, presero s. Paolo, lo strascinarono fuori del tempio per metterlo a morte come bestemmiatore. |
A214000133 |
Il tribuno ebbe paura: perchè aveva fatto legare Paolo, la qual cosa portava pena di morte. |
A214000141 |
Del resto io non ho trovato in lui cosa alcuna che meriti morte o prigione. |
A214000141 |
Ma essendomi or ora riferito che gli è tramata la morte, ho pensato bene di mandarlo a te, invitando nel tempo stesso i suoi accusatori che vadano a dire dinanzi al tuo Tribunale quanto loro occorre contro di lui. |
A214000150 |
Accortosi Paolo che Festo inclinava a riporlo nelle mani de' Giudei: io, rispose, non ho fatto alcun male contro agli ebrei, come tu hai benissimo inteso; che se in me avvi qualche colpa, fossi anche reo di morte, non mi spavento, ma voglio essere giudicato al tribunale di Cesare, a lui mi appello. |
A214000152 |
Ecco, disse Festo, quell'uomo contro cui ricorse a me tutta la moltitudine de' Giudei, protestando con {108 [274]} grandi clamori essere egli indegno di vivere; io però non ho trovato in lui colpa di morte. |
A214000157 |
Conchiusero tutti di non trovare in Paolo cosa alcuna che meritasse o morte o catene nè alcun' altra benchè minima pena. |
A214000162 |
A questi mali si aggiungeva che, o per la nausea del mare in burrasca, o per la paura della morte, niuno pensava a mangiare. |
A214000172 |
- Egli aveva suo padre in letto travaglialo da febbri e da grave dissenteria che lo avevano condotto al punto di morte. |
A214000196 |
Epafrodito si diede a servirlo con tanta sollecitudine, carita e fervore che divenuto esso stesso ammalato già trovavasi in ponto di morte. |
A214000222 |
O rinnegare la fede, o proferendo parola a favore di G. G. essere tosto messo a morte. |
A214000233 |
Lavorarono di comune accordo i due principi degli Apostoli finchè Nerone indispettito per le conversioni che eransi fatte nella sua corte, e più ancora per la morte ignominiosa toccata al mago Simone (come raccontammo nella vita di s. Pietro) ordinò che fossero col massimo rigore ricercati s. Pietro e s. Paolo e condotti nella carcere Mamertina appiè del colle Capitolino. |
A214000235 |
In questa lettera l' Apostolo annunzia vicina la sua morte, dimostra vivo desiderio che lo stesso Timoteo andasse a lui per assisterlo, essendo quasi da tutti abbandonato. |
A214000236 |
E per mitigare la ferita che la novella di sua morte imminente gli avrebbe cagionato lo incoraggisce così: non ti contristare per me, anzi, se mi vuoi bene, rallegrati nel Signore. |
A214000238 |
Si pose con rabbia maggiore a perseguitare i Cristiani; e il suo primo alto fu di far eseguire la sentenza di morte contro a s. Paolo. |
A214000239 |
Dio gli aveva già prima rivelato il giorno e l'ora della sua morte; per la qual cosa provava una delizia già tutta celeste. |
A214000239 |
Paolo era condannato a morte perchè aveva oltraggiato gli Dei; per questo solo titolo era permesso di tagliare la testa ad un cittadino romano. |
A214000240 |
Raccontano che una matrona, chiamata Plautilla, moglie di un Senatore Romano, al vedere il santo Apostolo malconcio nella persona e condotto a morte si pose {156 [322]} dirottamente a piangere. |
A214000254 |
Io son certo che nè la morte nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le virtù, nè il presente, nè l'avvenire, nè alcuna creatura ci potrà separare dall' amore di Dio che è fondato nel nostro Signor G. C. Questo è il carattere del vero cristiano: essere disposto a tutto perdere, a tutto patire piuttosto che dire o fare la minima cosa che sia contraria all' amor di Dio. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000008 |
Dopo la morte di Callista, Policarpo rimasto pienamente libero di se stesso, diedesi vie maggiormente a Dio. |
A215000017 |
Quei che erano presenti alla morte del loro pastore già cominciavano a tenere tra loro ragionamenti sull'eleggergli per successore Policarpo, benchè questi non vi pensasse per nulla, come quegli, la cui mente era del continuo assorbita dalle cose eterne. |
A215000027 |
Dalle quali parole del nostro Redentore vedesi chiaro come s. Policarpo menava vita povera assai, mentre era ricco di meriti, ed era come nel crogiuolo della tribolazione, per parte degli idolatri e degli eretici, che lo perseguitavano a morte. |
A215000027 |
Imperocchè Marco Aurelio, imperatore dei Romani, avendo emanate leggi di sangue contro i cristiani, e specialmente contro i loro sacerdoti e vescovi, gli idolatri e Giudei di Smirne ne presero occasione per chiedere la morte di s. Policarpo al proconsole, e ottenere che esso fosse consegnato alle fiamme; in questa maniera procurarono il martirio di molti seguaci di G. C. {28 [124]}. |
A215000027 |
Sii fedele sino alla morte, ed io ti darò la corona della vita». |
A215000028 |
I fedeli di Smirne, come dicemmo sul principio, scrissero una lettera a quei di Filadelfia, e ai cristiani di tutto il mondo, nella quale descrivono minutamente la santa morte del loro pastore: la quale lettera è così bella e cosi edificante, che noi crediamo di far cosa gradita ai nostri lettori col riprodurla quasi per intero. |
A215000051 |
La terza osservazione è che non è lecito di procurare a noi stessi la morte senza averne licenza da Dio: epperò quel certo Germanico il quale provocò la fiera contro di se stesso, perchè lo sbranasse, bisogna dire che avesse avuto qualche lume particolare del Cielo per fare ciò, altrimenti la Chiesa non lo onorerebbe siccome martire. |
A215000053 |
La quinta osservazione è, che fino da quei tempi, cioè dal principio del cristianesimo i fedeli usavano festeggiare il dì anniversario della morte dei santi, come un giorno di trionfo, e in tal giorno si radunavano intorno alle loro reliquie, e facevano memoria di essi, eccitandosi vicendevolmente ad imitare le virtù. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000024 |
Il Signore che vuole la conversione e non la morte del peccatore compiè l'opera sua; quel ladrone lasciò i suoi compagni, abbracciò la vita religiosa, e fu egli medesimo che raccontò quanto era avvenuto tra lui e Martino, quando nel trapassar le Alpi cadde tra le mani degli assassini. |
A216000033 |
Un di s. Martino senza accorgersene mangiò dell'acconito, ovvero elleboio, pianticella velenosa che anche in poca quantità fa sentire acutissime {25 [413]} doglie e spesso cagiona la morte. |
A216000049 |
Quindi ordinò agli uccelli di andarsene, e quegli animali irragionevoli furono immediatamente obbedienti alla voce di quell'uomo, cui la morte medesima era sottomessa, e tutti volarono via. |
A216000052 |
A tal vista di pecorelle traviate e smarrite, pensando che per quelle era inutile la Passione e morte del Salvatore, il santo Prelato si sentì profondamente commosso, ed animato dallo Spirito del Signore si pose a predicar loro la parola di Dio, esortandoli a non differire di usare i mezzi necessarii per conseguire la loro eterna salute. |
A216000058 |
La Chiesa poi ripete continuamente questo segno nel santo sacrifizio della messa, nell'amministrazione dei Sacramenti, nelle benedizioni, in tutto il culto esterno, e ciò per ammaestrarci che niuna pratica, nessuna cerimonia può produrre effetto alcuno se non in virtù dei meriti della passione e morte di Gesù Cristo, il quale per salvare il genere umano ha sparso tutto il suo sangue per noi sulla croce. |
A216000061 |
Per tale rivoluzione dell'impero molte persone, che avevano tenuto il partito di Graziano, e si erano opposte con vigore a Massimo, correvano pericolo di essere private dei loro beni e condannale alla morte. |
A216000062 |
S. Martino che era tutto carità non voleva che si venisse a questa strage, e andò a presentarsi all'imperatore medesimo dimandando perdono pei primi, e facendo vive istanze che non si mandassero in Ispagna gli uffiziali destinati contro ai Priscillianisti, perchè, egli diceva, {47 [435]} sotto a tale pretesto saranno eziandio perseguitati que' buoni cattolici, che menano vita penitente, come se appartenessero a quella setta, ed anche perchè la Chiesa di Gesù Cristo desidera e procura la conversione degli eretici e non la loro morte. |
A216000067 |
Il molivo che lo allontanava dal trattare con Itacio era il sentimento barbaro con cui voleva persuadere l'imperatore ad uccidere gli eretici, e Martino desiderava persuaderli e convertirli secondo ciò che Dio dice nella Bibbia: {51 [439]} non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva. |
A216000072 |
Tocco egli dalla grazia divina, entra in se stesso, riflette al male fatto a Dio, e all'ingratitudine usata al suo benefattore, e tutto commosso va a gettarsi ai piedi del Santo; chiede umile perdono de' suoi trasporti, ne fa lunga e penosa penitenza; e giunse a tal grado di virtù che alla morte di s. Martino meritò di succedergli nel vescovato, come egli aveva predetto, e viene dalla Chiesa venerato come santo. |
A216000077 |
Ricercò diligentemente il nome del defunto, il genere e il tempo della morte, ma non potè avere alcuna prova nè favorevole, {58 [446]} nè contraria. |
A216000084 |
Finalmente dopo molti travagli e viaggi intrapresi pel bene della Chiesa e pel sollievo degli infelici, egli ebbe particolare rivelazione da Dio dell'avvicinarsi di sua morte. |
A216000085 |
L'ora della morte per le anime giuste non è spavento, ma consolazione; e certamente {63 [451]} chi ha amato e servito Iddio nella vita non può far a meno che esser pieno di fiducia nelle divine promesse ed aspettarsi l'eterna ricompensa dopo la morte. |
A216000089 |
Il nemico del genere umano che negli ultimi istanti fa ogni sforzo per guadagnare le anime, non tralasciò di presentarsi anche a Martino per fare l'ultimo sforzo e provare se mai avesse potuto riportare qualche vantaggio in morte contro a colui che era stato il suo flagello in vita. |
A216000089 |
La sua morte avvenne sulla mezzanotte da un sabbato venendo alla domenica, regnando Onorio e Arcadio imperatori, mentre governava la S. Sede san Silverio papa, l'anno 400 dell'era volgare. |
A216000090 |
Sparsasi la nuova della sua morte concorse ad onorare il suo funerale, o piuttosto il suo trionfo, una immensa quantità di popolo venuto da tutte le parti e specialmente un gran numero di monaci. |
A216000091 |
«Oh uomo inestimabile, termina Sulpizio Severo la vita del santo, «uomo nè abbattuto dalla fatica, nè vinto «dalla morte: si confronti il suo trionfo {68 [456]} «con quello dei più illustri eroi del secolo e si vedrà quanto sia incomparabilmente maggiore quel di s. Martino. |
A216000144 |
Queste tigri, sazie dalla vista dell'orrido supplizio, ritornarono giulive in Algeri seguitando Alì-Bassà, {88 [476]} il quale andava ripetendo per via: Veramente non mi sarei giammai creduto che questo cristiano subisse la morte con tanto coraggio.». |
A216000145 |
Ecco come sanno morire i cristiani: ecco altresì come sanno preferire i supplizi e la morte alla vergogna ed al delitto dell'apostasia, certi che Iddio loro tiene preparati in cielo dei godimenti infiniti ed eterni, in premio delle passeggere avversità da essi sostenute in terra, per amore e gloria del suo santo Nome. |
A216000145 |
Tale è storia della morte del martire Geronimo. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000041 |
Con questo proposito adunque manifestò a S. Pietro ed a tutti i suoi discepoli la lunga serie de' suoi patimenti e la morte obbrobriosa, che da parte degli {30 [322]} Ebrei doveva soffrire in Gerusalemme. |
A217000044 |
Gesù comandò loro di non manifestare ad alcuno quella visione se non dopo la sua morte e risurrezione. |
A217000067 |
Olà, gli disse, tu sembri un compagno del Nazareno, non è vero? - L'Apostolo nel vedersi scoperto in faccia a tanta gentaglia rimase atterrito, e temendo per sè la prigione e forse anche la morte, affannato per la vista degli sgherri che tutti gli avevano l'occhio addosso attendendo la sua risposta, perduto ogni coraggio rispose: Donna, ti sbagli; io non son di quelli, nemmeno conosco quel Gesù di cui tu parli. |
A217000070 |
Questa occhiata di {50 [342]} Cristo, fu un atto muto, ma un colpo di grazia che a guisa di strale acutissimo lo andò a ferire nel cuore, non per dargli la morte ma per restituirgli la vita. |
A217000071 |
Di questa caduta Pietro ne portò rimorso tutta la vita e si può dire che da quell'ora fino alla morte non fece che piangere il suo peccato facendone aspra penitenza. |
A217000072 |
Ma dopo la morte del Salvatore, il buon Pietro tutto umiliato pel modo indegno con cui aveva corrisposto al grande amore di Gesù pensava continuamente a lui, oppresso dal più amaro dolore e pentimento. |
A217000073 |
Perciocchè non avevano ancora ben potuto comprendere la promessa del Redentore, quando disse che sarebbe risorto tre giorni dopo la sua morte. |
A217000084 |
Colle quali parole, {59 [351]} dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio. |
A217000098 |
Dio però io ha risuscitato da morte, siccome aveva predetto il profeta Davidde con quelle parole: Tu non mi lascerai nel sepolcro, nè permetterai che il tuo Santo provi la corruzione. |
A217000098 |
Voi faceste morire quell'uomo per mano degli empi, e così senza saperlo serviste ai decreti di Dio, che voleva salvare il mondo colla sua morte. |
A217000099 |
Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo {69 [361]} testimonii; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A217000106 |
Ma Dio lo ha risuscitato da morte, e noi ne siamo testimoni che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A217000106 |
Voi dunque aveste l'ardire di negare il Santo ed il Giusto, e faceste istanza che fosse liberato da morte Barabba ladro ed omicida, e rinnegando il Giusto, il Santo e l'Autor della vita, lo faceste morire. |
A217000107 |
Egli parlava del Redentore, di quel Gesù, figliuolo di Dio, discendente da Abramo, quel Gesù che Dio risuscitò da morte, e che a noi comanda di predicarvi la sua parola prima che la predichiamo ad ogni altro popolo, portandovi per mezzo nostro la promessa benedizione, acciocchè vi convertiate de' vostri peccati ed abbiate la vita eterna.». |
A217000111 |
Se in questo giorno veniamo accusati e ci formano un processo per un'opera ben fatta, quale è la guarigione di quell'infermo, sappiate tutti, e lo sappia tutto il popolo d'Israele, che costui, il quale vedete qui alla vostra presenza sano e salvo, ha ottenuto la sanita nel nome del nostro Signore Gesù Nazareno; quel medesimo che voi metteste in croce, e che Iddio ha fatto risorgere da morte a vita. |
A217000127 |
Sembra che vogliate versare sopra di noi la morte di quell'uomo e farci odiare da tutta la gente come colpevoli di quel sangue. |
A217000128 |
Quivi Pietro ripetè quello che altre volte aveva detto intorno alla vita, passione e morte del Salvatore; conchiudendo sempre che loro era impossibile di tacere quelle cose che secondo gli ordini ricevuti da Dio dovevano predicare. |
A217000132 |
La morte di santo Stefano fu il principio di una grande persecuzione suscitata dagli Ebrei contro tutti i seguaci di Gesù Cristo. |
A217000141 |
Sappi però che egli morì in croce di sua volontà, perchè colla sua morte voleva dare la vita a tutti {97 [389]} gli uomini facendo pace fra il suo Eterno Padre e il genere umano. |
A217000150 |
Egli intesa la morte di quella virtuosa discepola di G. C. e il desiderio che andasse colà per farla risuscitare, partì tosto con loro. |
A217000165 |
Il suo stesso accusatore, commosso da tanta costanza, rinunziò al giudaismo e si dichiarò pubblicamente cristiano, e come tale venne eziandio condannato a morte. |
A217000167 |
Erode vedendo che la morte di S. Giacomo era piaciuta ai Giudei, pensò di procacciar loro un più dolce spettacolo col far imprigionare S. Pietro, per poi lasciarlo in balìa del loro cieco furore. |
A217000167 |
Una tal morte contristò molto i fedeli ma rallegrò al sommo i Giudei, i quali colla morte dei capi della religione si pensavano di mandare a fine la religione medesima. |
A217000169 |
Era già la notte precedente al giorno fissato per la morte di Pietro. |
A217000174 |
Allora sdegnato fece fare un processo ai soldati e li fece tutti condurre a morte, forse per sospetto di negligenza o d'infedeltà, avendo trovato aperte le porte della prigione. |
A217000178 |
Tutte queste difficoltà anzichè arrestare {122 [414]} lo zelo del principe degli Apostoli lo accesero maggiormente di desiderio di liberare quella miserabile città dalle tenebre di morte. |
A217000179 |
Pilato ne mandò relazione all'imperatore Tiberio, il quale commosso al leggere la santa vita, e la morte gloriosa del Salvatore, aveva divisato di annoverarlo fra gli Dei Romani. |
A217000198 |
Nella sua crudeltà egli aveva fatto mettere a morte un virtuoso filosofo di nome Seneca, che era stato suo maestro. |
A217000201 |
Tuttavia pieno di boria e spinto dallo spirito maligno egli accettò pazzamente la prova, e persuaso di vincere propose la seguente condizione: se Pietro fa egli risuscitare il morto, io sarò condannato a morte; ma se io darò vita a questo cadavere, Pietro la paghi colla testa. |
A217000205 |
Al comando di questa voce, cui la morte era avvezza ad ubbidire, lo spirito tornò prontamente a vivificare quel freddo corpo; e perchè non sembrasse un'illusione, si alzò in piedi, parlò, camminò e gli fu fatto prender cibo. |
A217000206 |
Rimaneva ora che il Mago fosse condannato a morte, e già una turba di popolo era pronta ad opprimerlo sotto un nembo di pietre, se l'Apostolo, mosso a pietà di lui, non avesse dimandato che fosse lasciato in vita, dicendo essere per lui castigo assai grande la vergogna che aveva provato. |
A217000211 |
Pietro, dice, s. Massimo, pregò il Signore di liberarlo dalla morte sia per far conoscere a Simone la debolezza de' suoi demonii, sia perchè confessando la potenza di G. C. implorasse da lui il perdono delle sue colpe. |
A217000211 |
Portato in una casa vicina sopravvisse ancora qualche giorno finchè oppresso dal dolore e dalla vergogna, si appigliò al disperato partito di togliersi quei miseri avanzi di vita, e gettandosi giù da una finestra si diede così disperatamente la morte |
A217000213 |
Allora, diceva: «si vedranno gli uni mangiare i corpi degli altri e consumarsi a vicenda, finchè venuti in {147 [439]} preda a' vostri nemici vedrete sotto gli occhi vostri straziare crudelmente le vostre mogli, le vostre figlie, e i vostri fanciulli percossi emessi a morte sopra le pietre, le vostre contrade dal ferro e dal fuoco ridotte in desolazione e rovina. |
A217000213 |
In mezzo al furore di quella persecuzione Pietro era indefesso nell'animare i fedeli ad essere costanti nella fede fino alla morte, e nel convertire nuovi gentili, sicchè il sangue de' martiri ben lungi dall'atterrire i cristiani e diminuirne il numero, era un seme fecondo che ogni giorno li moltiplicava. |
A217000213 |
Tali mali verranno sopra di voi, o figliuoli di Giacobbe, perchè avete fatto festa sopra la morte del figliuolo di Dio, ed or ricusate di creder in Lui.» Lattanzio lib. |
A217000214 |
I cristiani considerando la perdita che avrebbero fatta colla morte di lui, studiavano ogni mezzo per impedire che egli cadesse nelle mani dei persecutori. |
A217000214 |
Ma saputosi da' ministri della persecuzione che si sarebbero affaticati inutilmente se non toglievano di mezzo il capo dei cristiani, si volsero contro di lui per cercarlo e metterlo a morte. |
A217000216 |
Nel timore pertanto di cadere da un momento all'altro nelle mani dei persecutori e che in quei calamitosi momenti la Chiesa rimanesse priva del sue supremo pastore, pensò di nominar alcuni dei vescovi più zelanti dei quali uno settentrasse nel Pontificato dopo sua morte. |
A217000219 |
«Per me, egli continua, io son certo, che secondo la rivelazione avuta dal N. Signore Gesù Cristo fra poco tempo debbo abbandonare questo tabernacolo del mio corpo, ma non mancherò di far in maniera, che ancor dopo la morte abbiate i mezzi per richiamare tali cose alla mente vostra. |
A217000221 |
Finalmente era giunto il momento che si dovevano compiere le predizioni fatte da Gesù Cristo intorno alla morte del suo Apostolo. |
A217000222 |
I ministri dell'imperatore tentarono più volte di vincere la costanza del s. Apostolo, ma tornando inutile ogni loro sforzo, e per soprappiù vedendo, che fra le stesse catene non cessava di predicar Gesù Cristo e così accrescere il numero dei cristiani, determinarono di farlo tacere colla morte. |
A217000243 |
È pur bene di avvisare i protestanti che fino al secolo decimoquarto, nello spazio di circa millequattrocento anni, non trovasi un autore nè cattolico nè eretico il quale abbia mosso il minimo dubbio sopra la venuta di s. Pietro a Roma; e noi li invitiamo a citarne UN SOLO. Il primo che abbia messo in campo tal dubbio fu Marsilio di Padova che vendette la sua penna all'imperatore Lodovico il Bavaro, i quali, uno colle armi, l'altro colle perverse dottrine, si scatenarono contro al primato del Sommo Pontefice; tal dubbio però fu da tutti considerato come ridicolo, e svanì colla morte del suo autore. |
A217000249 |
Che più? i medesimi protestanti alquanto celebri in dottrina, come sono il Cave, Ammondo, Pearsonio, Grozio, Usserio, Biondello, Scaligero, Basnagio e Newton con moltissimi altri convengono essere un fatto incontestabile la venuta del principe degli Apostoli a Roma e della morte di lui accaduta in questa metropoli dell'universo. |
A217000251 |
Ma tutti questi autori riferiscono con franchezza tal venuta di s. Pietro a Roma, e ne accennano le minute circostanze riguardanti la sua dimora e morte in quella città avvenuta. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000011 |
Tra le cure principali e più gravi che spettano al Ministero apostolico del sommo Pontefice, giocondissima è quella di decretare solennemente l'onore de' santi e il culto pubblico nella Chiesa agli illustri eroi della religione cristiana, la cui morte è stata preziosa nel cospetto del Signore. |
A218000013 |
Tal dubbio peraltro {191 [253]} fu da tutti considerato come ridicolo, e svani colla morte del suo autore. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000027 |
Diede pure opera a combattere le eresie, ad assistere e sostenere quelli che nella persecuzione erano mandati in esilio o condannati a morte in odio della fede. |
A220000030 |
Imperocchè nei tre fanciulli non fu minore là dignità del martirio, perchè dalla fornace uscirono sani e salvi, avendo delusa la morte; nè Daniele si merita minor {21 [167]} lode, perchè gettato in preda ai leoni egli protetto da Dio visse glorioso. |
A220000042 |
Dio ascoltò le preghiere del santo vescovo e lo esaudì così: quando compariva lo spettro sopra qualche casa, quelli, che vi abitavano, non avevano altro rimedio per liberarsi dalla morte, che pregar s. Gregorio che vi entrasse egli stesso. |
A220000055 |
Vedendo che rimaneva fermo nel suo proposito, e che la sua fermezza era eccitamento a molti gentili di venire alla fede, fu proferita contro di lui la sentenza di morte. |
A220000062 |
Intanto Gallo e Volusiano, autori della persecuzione contro ai cristiani, e della morte del Pontefice s. Lucio, non tardarono a provare gli effetti dell'ira divina, che sovente anche nella vita presente vendica {38 [184]} gli oltraggi fatti a' suoi sacri ministri. |
A220000068 |
Con questi principii i loro seguaci stendevano il rigore, contro a chiunque fosse caduto in peccato ricusando di dar loro l'assoluzione anche in punto di morte, e per conseguenza affermavano che si danno peccati irremissibili, il che è contrario alla dottrina della Chiesa. |
A220000096 |
Furono pertanto instruiti nei misteri della fede, facendo loro specialmente osservare quanto fosse grande la dignità del cristiano dinanzi a Dio, ma a quanti pericoli li esponesse dinanzi agli uomini: come un cristiano doveva essere disposto a perdere tutto, ed andare incontro alla morte stessa piuttosto di fare e dire cosa contraria alla fede ricevuta. |
A220000107 |
Valeriano all'udire che il suo medesimo custode delle carceri professavasi cristiano alla sua presenza, non potè contenere lo sdegno, e die ordine sull'istante che egli fosse messo a morte coll'essere precipitato giù in un fiume. |
A220000130 |
Otto giorni dopo, Secondiano fece per l'ultima volta comparire Adria ed Ippolito alla sua presenza, e mise tosto in campo la solita questione del danaro, dicendo: {69 [215]} Datemi i denari di cui malamente vi servite per trarre il popolo in errore ed alla morte. |
A220000131 |
Adria rispose: Non è così; noi predichiamo unicamente Gesù Gristo, che si degnò di liberarci dall'errore, nè conduciamo alcuno alla morte, ma facciamo quanto possiamo per dare a tutti la vita. |
A220000138 |
Di poi si pose ad ammaestrare tutta quella santa adunanza intorno alle cose della vita eterna, facendo specialmente notare il premio grande che il Signore tiene in cielo preparato a chi persevera nel suo servizio fino alla morte. |
A220000157 |
L'imperatore a {79 [225]} quello strano racconto della morte di Massimo fu anch'egli sorpreso da, timore. |
A220000160 |
Intanto Sinfronio fu menato all'esame davanti Olimpio tribuno, che cominciò ad interrogarlo così: Ascoltami, o Sinfronio, e fa quanto ti comandano i nostri principi; imperciocchè se non li ascolti chi sa a quante sciagure andrai soggetto, e forse la morte ne sarà la fine. |
A220000175 |
E perchè fosse più efficace, stabilirono che alla morte si unissero tutte quelle più barbare atrocità, che secondo le circostanze inventare {88 [234]} si potessero. |
A220000176 |
Santo Stefano avuta la notìzia della morte di Lucilla e di suo padre andò egli stesso, e prese i loro cadaveri e li portò a seppellire presso alla via Latina così detta, perchè conduce ad un paese dei Romani anticamente detto Lazio o Latino. |
A220000184 |
Per riuscire nella folle loro impresa deliberarono di imprigionare il capo dei cristiani per metterlo quindi a morte. |
A220000186 |
Appena scoperti, vennero legati, posti in prigione; di poi senza alcun processo condotti a morte. |
A220000206 |
Valeriano aveva già fatto mettere a morte molti cristiani, ma non aveva ancora potuto scoprire santo Stefano, oggetto principale delle sue ricerchi. |
A220000215 |
Valeriano quando venne informato del tempio andato in rovina e della moltitudine de' cristiani corsi a s. Stefano, mandò un maggior numero di soldati con ordine di mettere a morte il Pontefice ovunque lo raggiungessero. |
A220000216 |
Nello stesso sepolcro gli misero accanto la sedia sopra cui sedeva quando gli fu dato il colpo di morte, la quale sedia rimase tutta intrisa di sangue. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000027 |
Mi farete anzi gran piacere; ma ricordatevi, che tutti abbiamo da morire, e andando a dormire, vera immagine della morte, pensate che quanto è certa la morte, altrettanto ne è incerta l'ora in qualunque stato, età e circostanze noi ci troviamo. |
A221000028 |
Io ho fatto, tre anni or sono, una malattia assai pericolosa, e vi accerto che vicino alla morte {33 [213]} non m'inquietava, quand'anche avessi dovuto morire, perchè la mia coscienza nulla di grave mi rimproverava. |
A221000032 |
Mediocremente in tutto, perchè il pensiero, fittomisi nella mente ieri sera, della morte mi ha alquanto disturbato il riposo, come anche il pranzo. |
A221000033 |
Me ne rincresce di tutto cuore, se mai la vostra sanità ne avesse sofferto; per altra parte poi, che questo pensiero della morte vi abbia alquanto contristato, quasi ne godo, non già perchè siate stato contristato, ma perchè spero, che ciò vi sarà principio di conversione. |
A221000045 |
Molti? No; pochi, anzi pochissimi, e per poco tempo, e questi tutti indegni di esser considerati; e per queste teste leggiere volete voi tralasciare di rimettervi sulla buona strada? E continuando voi sulla strada della perdizione sino alla morte, forse che essi andranno poi a liberarvi dall'inferno? E poi non sapete, che chi arrossisce di comparir cristiano, e confessar Gesù Cristo avanti gli uomini, sarà da lui rigettato, e arrossirà di riconoscerlo dinanzi al suo celeste Padre? Eh! che le dicerie del mondo guasto e corrotto sono uno spauracchio da non farne caso più che dei latrati di un cane, il quale, stanco di abbaiare, tace. |
A221000064 |
Per poco fossero stati inseguiti o scoperti non potevano evitar la morte. |