don bosco-angelina.html |
A002000002 |
Alle falde degli Apennini, non molto distante da una delle principali città d'Italia, circa la metà del secolo passato, viveva una famiglia che godeva la felicità che si può desiderare sopra questa misera terra. |
A002000014 |
In quel momento la povera Cecchina non sapendo più se fosse sulla terra o nella tomba, si alza in un attimo e grida, fuggendo verso casa: aiuto, per carità, aiuto! La sconosciuta tuttora sonnolenta, pensandosi di essere ella pure inseguita da qualche spettro, fugge correndo dietro all'altra, chiedendo parimenti aiuto e pietà. |
A002000014 |
Ma in quello istante dal suo inginochiarsi si alza e come spettro appare una donna che gridando e fuggendo urta di faccia a faccia con lei, sicchè l'una e l'altra cadono contemporaneamente a terra in senso opposto. |
A002000037 |
Io andava alla santa Messa, e per fare una preghiera per l'anima della povera mia Manetta, volli inginocchiarmi, e persuasa che là fosse un rialzo di terra, mi posi sulla vostra persona. |
A002000075 |
Oh che gran premio è riservato in cielo a chi fa delle buone azioni sulla terra!. |
A002000076 |
Loro additava che avrebbero avuto lunga vita sulla terra, se fossero sempre stati ubbidienti e rispettosi ai proprii genitori. |
A002000124 |
Ma egli parimenti nelle sue lettere qua e là chiama le ricchezze: spine che pungono, peso che aggrava gli uomini e dal cielo li strascina alla terra; strumenti che accecano i più veggenti; oggetti di perversione; materia infausta di cui l'uomo suole servirsi per iscavarsi {48 [218]} l'abisso di perdizione; alimento della superbia, della vanagloria e dell'ambizione; esca per secondare le più sfrenate passioni. |
A002000127 |
Paolo è sepolto vilmente sotto un po'di terra; ma egli risusciterà in gloria; mentre voi coi sepolcri lavorati in marmi squisiti e ornati in oro risusciterete per ardere tra le fiamme. |
A002000128 |
Vi dico in verità che se Dio me ne desse la scelta, eleggerei piuttosto la povera tunica di Paolo co'suoi meriti, che la porpora e tutti i regni della terra.». |
A002000139 |
Mandò un grido che si avvicinava all'urlo del lupo e fuggendo urtò in me, e mi gittò a terra. |
A002000139 |
Non caddi a terra, perchè Dio mi sostenne; ma il mio spavento fu grande. |
A002000151 |
Ma ogni mortale ha il suo termine sopra la terra. |
A002000152 |
La vita cristiana in ogni tempo tenuta, l'eroico distacco dalle comodità e dalle grandezze della terra, la pratica costante della pietà, le facevano considerare la morte come un termine sospirato di cessare dalle pene per entrare al possesso della vera felicità. |
A002000155 |
- Il nostro sommo pontefice, il regnante Pio VII, il capo della cristianità, il successore di S. Pietro, il vicario di G. C. da Savona è stato condotto in Francia, e Dio voglia che {65 [235]} mentre io parlo egli non sia già morto! - Gran Dio, esclamò Angelina, salvate il vostro rappresentante sopra la terra. |
A002000157 |
Se i ricchi gustassero la consolazione che si prova nell'abbandonare le cose del mondo, o nel darle ai poveri per amor di Dio, certamente i loro cuori non sarebbero più attacccati ai beni della terra. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000007 |
Conosceva ben essa che la comunione è l'azione più eccellente, la più santa che possa mai fare una creatura sulla terra, azione la più decisiva, che fatta degnamente la prima volta arreca nel cuor dei fanciulli le più elette benedizioni; ma se per somma disavventura è fatta indegnamente: ahi! qual marchio di terribili maledizioni imprime essa mai. |
A003000032 |
Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso. |
A003000037 |
E questo mezzo fu di fondare sopra la terra un regno spirituale, a cui appunto a fidò il deposito della fede. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000024 |
«Se si convertono, le pietre e gli scogli si cambieranno in mucchi di grano, e le patate verranno prodotte dalla terra stessa.». |
A004000037 |
Dopo Ella rivolse uno sguardo al Cielo, indi alla terra; dopo non vedemmo più la testa... non più le braccia... non più i piedi... sembrava che si fondesse; non si vide più che un chiarore nell'aria; e dopo il chiarore disparve. |
A004000051 |
Intere popolazioni traggono da ogni parte a quella privilegiata montagna; e piangendo per tenerezza, e cantando inni e cantici si vedono chinare la fronte sopra quella terra benedetta, dove ha risuonato la voce di Maria: si vedono baciare rispettosamente il luogo santificato dai piedi di Maria; e ne discendono pieni di gioia, di fiducia e di riconoscenza. |
A004000057 |
Infine il padre di famiglia, irritato ancor di più, da mano ad una verga ancor più forte e batte e batterà infino a che lo si riconosca, si umiliino e domandino misericordia a Colui che regna sulla terra e nei cieli. |
A004000062 |
Tenetevi tutti attaccati alla santa Chiesa, e al nostro S. Padre che ne è il Capo visibile e il Vicario di Nostro Signor Gesù Cristo sulla terra. |
A004000100 |
Giuntevi, essa volle esser posta a terra, ove potè stare inginocchiata a gran stupore delle compagne. |
A004000108 |
Le strade per le quali passava erano state ornate ed abbellite dai Turchi, i quali diceano pubblicamente che da quella processione speravano la preservazione delle cavallette, le quali minacciavano la totale distruzione dei frutti della terra, mangiando perfino le radici delle piante e le cortecce degli alberi. |
don bosco-arpa cattolica o raccolta di laudi sacre sulla passione.html |
A008000009 |
Faccia Dio che tutti coloro, i quali cantano queste lodi sopra la terra, possano un giorno ripeterle in modo assai più glorioso con Gesù e Maria nella gloria dei beati in Cielo. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000005 |
La santa Vergine Maria, che in cotante guise ha benedetto e favorito quelli che l'hanno supplicata col prezioso titolo di Ausiliatrice, continui a spandere copiosi i celesti tesori, non solo sopra gli aggregati a questa pia Associazione, ma sopra tutti quelli che la invocheranno nelle loro necessità spirituali o temporali, a segno che tutti abbiano motivi di benedirla sopra la terra per andare poi un giorno a lodarla e ringraziarla eternamente in cielo. |
A009000017 |
Le navi Turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano. |
A009000031 |
Dopo aver fatto risuonare il temuto suo nome in tutta la terra, camminando di vittoria in vittoria aveva portate le sue armi nelle regioni più fredde della Russia, credendo trovare colà nuovi trionfi; ma la divina Provvidenza invece gli preparava disastri e sconfitte. |
A009000043 |
Accompagnava poi la caritatevole oblazione con queste parole: Questa tenue offerta abbia più potenti e generosi oblatori, che cooperino a promuovere le glorie dell'augusta Madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli che un giorno le andranno a fare gloriosa corona in cielo. |
A009000117 |
Gloriosa Vergine Maria, Regina del cielo e della terra, in cui dopo Dio ho posto tutta la mia confidenza, mi getto umilmente ai vostri piedi, come {55 [393]} l'ultimo de' vostri servi, per consacrarmi al vostro servizio in questa pia Associazione eretta sotto la Vostra Protezione, e prometto con tutto il mio cuore di praticare tutte le cose che le regole di essa prescrivono colla maggior possibile divozione |
A009000119 |
Fatemi grazia di poter appartenere a Lei come figliuolo, e di averla per Madre in tutto il tempo della mia vita mortale su questa terra. |
A009000123 |
Sanctus, sanctus, sanctus Dominus Deus exercituum! Plena est terra gloria tua! Gloria Patri, gloria filio, gloria Spiritui Sancto. |
A009000262 |
Nell'atto che egli deputava s. Pietro a governare la Chiesa, gli disse queste parole: «Ti darò le chiavi del regno de' Cieli, tutto ciò che tu scioglierai sopra la terra, sarà pure sciolto in Cielo, e ciò che tu legherai in terra, sarà similmente legato in Cielo.» La quale facoltà abbraccia senza dubbio un diritto di poter {87 [425]} concedere ai fedeli cristiani tutto ciò che può contribuire al bene delle anime loro. |
A009000262 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo in terra, Capo della grande società cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A009000275 |
Il sommo Pontefice Clemente VI per eccitare tutti i Cristiani all'acquisto della plenaria Indulgenza del Giubileo diceva: «Gesù Cristo, colla sua grazia e colla sovrabbondanza de' meriti di sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro, non nascosto entro un lenzuolo, nè sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del Cielo, ed a' suoi successori vicarii di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beate Madre di Dio e di tutti gli eletti». |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000005 |
Gesù Cristo promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra. |
A011000005 |
e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali, strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra. |
A011000019 |
Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangeranno mai. |
don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html |
A012000002 |
Il paziente sacerdote non si perdette d'animo e pensando che Domini est terra et plenitudo eius prese a pigione un prato in Valdocco, dove oggidì appunto avvi una fonderia di ghisa presso a casa detta l'Oratorio di s. Francesco. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000007 |
Ma se giudichiamo questa perdita nel conspetto della fede noi abbiamo ragionevole motivo di cangiare l'affanno in consolazione, perciocchè se abbiamo perduto un uomo che ci beneficava sopra la terra, abbiamo ferma fiducia d'aver acquistato un protettore presso Dio in Cielo. |
A013000009 |
Fortunati adunque coloro che poterono godere della carita di Don Caffasso quando {10 [360]} era sopra la terra, ma assai più fortunati essi e quelli tutti che ora lo riconoscono protettore presso Dio in Cielo. |
A013000009 |
Inoltre, secondo S. Paolo, le virtù dell'uomo mortale sono imperfette e sono neppur degne di essere paragonate colle celesti: perciò se la carità del Sacerdote Caffasso fu grande in terra, quanto più lo sarà ora che lo crediamo in Cielo? Quindi, se in terra egli ci beneficava come uno, in cielo ci beneficherà come dieci, come cento, come mille. |
A013000067 |
Ma prima di porsi a letto s'inginocchia e dice queste memorabili parole che egli si {37 [387]} teneva scritte: «Il dolore ch' io provo, o Signore, per non avervi amato, il desiderio che io sento vie più d'amarvi, mi rendono oltremodo noiosa e pesante questa vita, e mi sforzano a pregarvi a voler abbreviare i miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell' altra vita, sicchè presto io possa andarvi a godere in paradiso...» Non potè più dire, e per non cadere sfinito andò a porsi a letto circa alle undici del mattino. |
A013000080 |
«Quando sarò disceso nel sepolcro, egli disse, desidero e prego il Signore di far perire sulla terra la mia memoria, sicchè mai più nessuno abbia a pensare a me fuori di que' fedeli che nella {43 [393]} loro carità vorranno, siccome spero, pregare per l'anima mia. |
A013000083 |
Infine la vostra memoria durerà tra di noi, perchè la carità che aveste per noi in terra ci assicura che voi siate nostro protettore presso Dio, ora che siete glorioso in cielo. |
A013000083 |
Maria, quella celeste madre che cotanto amasti e facesti amare in terra, ora ti vuole presso di sè per darti la debita ricompensa del filiale affetto che le hai portato. |
A013000109 |
Cerchi pure il mondo le vanità, i piaceri, le grandezze {71 [421]} della terra, io non voglio, non cerco, non desidero che ferrai santo, e sarò il più felice degli uomini facendomi santo, presto santo e gran santo. |
A013000151 |
per non avervi amato, il desiderio {101 [451]} che io sento vie più di amarri, mi rendono oltre ogni modo noiosa e pesante questa vita e mi sforzano a pregarvi di abbreviare i miseri miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell'altra vita, sicchè io possa presto andarvi a godere nel bel Paradiso.» Più non disse e per non cadere di sfinimento andò al letto. |
A013000166 |
E poichè non possiamo più avervi per nostra guida sopra la terra, pregate almeno che ci possiamo mantenere fermi nella fede, oggidì così terribilmente combattuta; pregate che possiamo praticare i santi vostri consigli, seguire i vostri esempi, staccare il nostro cuore dalla terra, vivere nella carità. |
A013000172 |
Viva Gesù, viva Maria, tanto in cielo, come in terra, nel tempo e nell'eternità, per sempre. |
A013000178 |
O Dio mio, per quei giorni che mi lascierete su questa terra, io voglio lavorare, voglio con tutto me stesso adoperarmi pel servizio vostro. |
A013000181 |
O Caro Gesù, dolce mio amore, io non ho cuore di partirmi da Voi, senza affidare alla vostra misericordia tante povere anime, che nella qualità mia di sacerdote a vostro ministro in terra, non posso, nè debbo mai dimenticare, e sono tanti infelici peccatori, che pendono sull'orlo dell'inferno, tante persone che gemono nelle agonie di morte, e tante anime che soffrono in purgatorio, ed a queste vi aggiungerò tutte quelle altre, che in questo mondo e nell'altro confidano nelle mie orazioni. |
A013000182 |
Ritraete dalla via di perdizione tanti sgraziati peccatori che corrono al precipizio, accorrete in aiuto di tanti moribondi, che gemono nelle agonie di morte, liberate dalle fiamme del purgatorio tante anime, che vi sono si care, e fate sentire qualche saggio delle vostre consolazioni a' tanti tribolati di questo mondo; e tra gli altri io vi raccomando specialmente il peccatore più grande ai vostri occhi, quel moribondo che più pericola di dannarsi, quell'anima che si trova più abbandonata in purgatorio, e quella persona che sta più desolata su questa terra. |
A013000185 |
O eterno Padre, voi che appunto per la salvezza de' peccatori mandaste dal cielo in terra il vostro unigenito figlio, date uno sguardo dal cielo sovra tanti miserabili, applicate a prò loro una goccia del prezioso vostro sangue, che per essi sparse appunto il vostro Gesù. |
A013000186 |
O Maria, a Voi mi rivolgo ed a Voi, dirò con S. Anselmo, tocca il salvare tanti poveri vostri figli, che sono in procinto di perdersi, liberare tante anime che sospirano di vedervi dal fondo del purgatorio, e confortare tanti tribolati, che confidano nel vostro aiuto; ed a chi altro mai toccherà l'aiutarli, più che a Voi, che loro {129 [479]} siete madre? Mostratevi adunque, vi dirò con Chiesa Santa, mostratevi di esser madre: monstra te esse matrem; mostratevi madre coll'ottener loro quella grazia, che voi conoscete più necessaria; una sola vostra parola, o Maria, presso il vostro figlio Gesù sarà bastante a rassicurare il cuore di tanti afflitti, rapire tante prede all'inferno, popolare di tanti cittadini il cielo, e di altrettanti vostri devoti la terra. |
A013000188 |
La vostra vita in questa terra si può dire che fu una continua scuola d'umiltà; {130 [480]} umiltà insegnaste sino dalla culla, umiltà deste a vedere nella bottega di Nazaret, umiltà predicaste per l'intero corso di vostra vita, e non contento di predicarla colle opere e colla voce, tutti ci invitaste alla sequela, a seguitarne i vostri esempi con quelle belle parole: discite a me, quia mitis sum et humilis corde. |
A013000192 |
Ma non mi basta ancora questo, o Signore, è troppo scarso il mio amore, è troppo ristretto il mio cuore, per amarvi come Voi meritate, vorrei poter accendere dei vostro amore i cuori di quanti vi sono in questa terra. |
A013000193 |
Questa grazia io chiedo non solo a me, ma a tutti i vostri ministri qui in terra, fate che in questi tempi di peccato in cui ci troviamo, siano come tanti argini ai vizi, che inondano, e che d'accordo cerchiamo non le cose nostre, i nostri comodi, i vantaggi nostri, ma cerchiano soltanto la pura vostra gloria, il vostro puro onore, sicchè un giorno accompagnali da un gran corteggio d'anime da noi salvate possiamo trovarci in compagnia vostra in Paradiso. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000043 |
Che se ne fosse accorto il buon Giuseppe, o che fosse effetto delle tendenze della sua anima pia, o meglio ancora ispirazione misericordiosa del Signore che voleva prepararlo al gran passaggio, egli è a constatare che cresciuta in lui la divozione a Gesù ed a Maria, di nulla più volentieri si intratteneva che di pie letture, d'atti di divozione, e di quanto poteva più distaccarlo dalla terra e sollevarlo al desiderio del cielo. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000021 |
Raccomandò la cura degli alberi fruttiferi, la conservazione delle sementi, e diede avvisi sul tempo da metterle in terra. |
A015000034 |
L'ora del suo trapasso dalla terra al cielo era già decretata, ed il Signore che lo voleva con se, gli aveva mandato da circa un anno una febbre insistente e quotidiana, accompagnata da tosse ostinata, che lo rendeva in qualche mese incapace a proseguire nel suo ufficio di far scuola. |
A015000035 |
Terminati gli atti di ringraziamento a Gesù, di cui si era cibato, parve che nulla più lo ritenesse su questa terra. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000003 |
Anche impariamo a rassegnarci facilmente quando vediamo qualcuno dei nostri confratelli chiamato da Dio all'eternità, specialmente quando fosse, come molte volte avviene, dei migliori: pensiamo che il Signore ce li toglie dalla vita corporea per darceli quali esemplari in terra perchè conoscendo meglio le loro virtù, che essi vivendo, per umiltà tenevano celate, ci servano a guida del nostro operare; e per darceli ancora protettori in cielo nei difficili tempi e nelle difficili prove per cui passa la nostra Congregazione. |
A016000015 |
Sparse specialmente gran fama di lui una buona religiosa che abitava in faccia alla canonica; la quale, senza che il nostro giovinetto se ne accorgesse mai, lo vide molte volte nella sua cameretta prostrato colla faccia fino a terra davanti all'immagine di Maria SS. e di Gesù Crocifisso. |
A016000017 |
Fu visto al tempo dell'Elevazione divenir rosso, pregar forte e, qualche volta, prostrarsi colla faccia a terra restandovi finchè andasse a far la Comunione. |
A016000027 |
Gli sprezzatori poi allora furono perdonati; ma sta scritto che chi deride il buono perchè buono, sarà severamente punito da Dio; e questi cominciarono ad essere puniti severamente su questa terra; poichè presi più volte in fallo per altre mancanze, furono cacciati ignominiosamente dal collegio, nè furono più in grado di proseguire gli studi intrapresi; e certo se al tutto non pensano a convertirsi, saranno ben più rigorosamente castigati dal Giudice Eterno, che tanto severamente punisce i falli degli uomini quando essi non vogliono pentirsene ed emendarsene. |
A016000034 |
Dacchè parliamo di mortificazione, non sarà fuor di proposito far osservare che, avvenendogli di trovare per terra tozzi di pane caduti forse inavvertitamente ad altri o dimenticati comechessia, egli sempre li prendeva quantunque spesso molto duri, ed inzaccherati e lordi; se li poneva in tasca per mangiarseli poi saporitamente a tavola. |
A016000053 |
Egli già l'avea praticata in tutto il corso della sua vita, non solo perchè ricchezze non avea, ma perchè fin da fanciullo cercò distaccare il suo cuore dalle cose di questa terra, e non desiderò ricchezze nè stato agiato; anzi come di una grazia segnalata era solito ringraziare Iddio d'averlo fatto nascere povero, perchè, diceva, se fossi nato ricco, ora forse non mi troverei chierico ed ascritto Salesiano: forse mi troverei invischiato ne' vizii, e malcontento ed infelice per tutta l'eternità. |
A016000071 |
Fu proprio sventura per quei piccolini vederselo sì presto chiamato da questa terra! Insegnava a leggere e a scrivere, ma non dimenticava mai di raccontare qualche bell'esempio di virtù; tanto diceva quanto era necessario per imprimere la verità che voleva insegnare in quelle piccole menti. |
A016000117 |
Se queste consolazioni concede già Iddio ai suoi servi fedeli in questa terra, che è luogo di esilio e di prova, che non darà loro nella patria dei beati?. |
A016000152 |
Il giovane chierico Francesco Zappelli, che il dì dell'Immacolata, 1883, dal collegio di Alassio volava al cielo per festeggiare la Madre Santissima da lui tanto amata quaggiù in terra, praticò in tutta la sua vita tali e tante virtù, che giova non lasciarle cadere inosservate; ma anzi raccoglierle studiosamente, potendo esse tornare a nostro incoraggiamento ed a nostro esempio. |
A016000176 |
Abbiam fatto una grande perdita qui in terra; ma abbiamo un intercessore di più in cielo. |
A016000179 |
E mentre ci rattristiamo non poco della perdita del caro estinto, consoliamoci, anzi godiamo nella dolce speranza, direi quasi nella certezza che egli ha già raggiunto la sorte dei giusti, e che è ito a godere in eterno quel Dio che con tanta fedeltà ed amore servì su questa terra. |
A016000230 |
Più volte il Superiore della casa ebbe a {120 [128]} dire: Oh se tutti corrispondessero alla grazia del Signore come il chierico Repetto, ben presto la terra si cambierebbe in un paradiso!. |
A016000239 |
Alle 5 di mattino quell'anima bella abbandonava la terra dell'esilio per rientrare in patria. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000008 |
Costretto il re con tutta la reale famiglia ad abbandonare i suoi Stati di terra ferma, e a ritirarsi in Sardegna, il nobile Conte gli serbò la giurata fede, e piuttosto di passare sotto le bandiere Francesi depose la spada e si ritirò. |
A017000018 |
Don Bosco lo ascoltò e poi gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma ha Ella pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha Ella pensato che ciò esige abbandonare ricchezze, onori, piaceri ed ogni cosa del mondo? - E da molto tempo che vi penso, rispose il Conte, e so tutto quello che importa questo passo; ma so anche per propria esperienza che le ricchezze, gli onori, i piaceri di questa terra non contentano il mio cuore, e che a nulla mi serviranno nell'ora della morte. |
A017000094 |
Per tal modo partivasi da questa valle di lagrime il carissimo nostro confratello, D. Caraglio, colla tranquillità e colla calma di chi nulla avendo più a fare in terra, s'incammina al Cielo. |
A017000096 |
La consolazione che provò allora il nostro D. Amerio fu il principio di quelle pure gioie celesti, {52 [166]} onde trasse poi sempre conforto il suo cuore, che così poche consolazioni doveva trovare dalla terra. |
A017000101 |
Poi quasi per congedarsi da questa terra, fissando l'occhio sereno e sorridente sugli amici che lo circondavano, ripeteva: Io me ne vado; vado a festeggiar Maria in cielo; vi aspetto. |
A017000101 |
Presente a sè stesso fino {60 [174]} agli ultimi momenti ripeteva i nomi di Gesù e di Maria: recitò col sacerdote le preghiere dei moribondi, e poco dopo, con gli occhi sul Crocifisso, che amorosamente baciava, con la tranquillità di chi ha ubbidito ed amato Gesù, partiva da questa terra il 10 Maggio dell'anno 1882. |
don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html |
A019000006 |
Non pochi si consacrano alle Missioni Estere del Brasile, dell'Uruguay, della Repubblica Argentina, e fra gli stessi selvaggi dei Pampas, della Patagonia e Terra del fuoco. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000036 |
Noi Cattolici non abbiamo in terra persona più grande nè più veneranda che il Capo della nostra Religione. |
A021000044 |
E l'amor di padre che vi spinse a ricordarvi di noi, e noi come figli affezionati conserveremo tutto il nostro amore per voi e per quel Dio di cui in terra siete rappresentante. |
A021000054 |
Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, {22 [114]} ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse ve fatiche, addolcisse ve pene dell'esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, da inoltre vedevano secondo ve voro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua. |
A021000055 |
Nella tenue da generosa offerta Pio IX, ad imitazione di Lui che rappresenta in terra, vide i due denari della vedova evangelica, e disse: questo dono è troppo prezioso perchè si abbia a consumare come gli altri, vuoi essere tenuto quale una cara memoria, ed in ciò dire vi scriveva sopra il nome de' donatori e lo poneva in serbo. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000016 |
Non mi conviene, perché è breve il tempo che passerò ancora in terra; dunque devo impiegarlo esattamente per le cose eterne del cielo. |
A022000018 |
La vita di questo nostro amico e confratello è un vero modello di distacco dalle cose della terra, di pazienza, di zelo per la gloria di Dio. |
A022000022 |
Vi ringrazio, rispondeva, io non cerco guadagni della terra, ma cerco i guadagni del cielo. |
A022000025 |
Amando egli la quiete e la ritiratezza, nella dimora di Mornese, lontano dai frastuoni mondani, pareo agli di aver trovato il suo Paradiso {12 [178]} in terra. |
A022000053 |
Nè ci fu cura, rimedio, assistenza, che non siasi adoperato; ma era scritto nei decreti di Dio, che quel fiore fosso tolto dalla terra, e trapiantato nel cielo. |
A022000057 |
Un giorno fra gli altri correva dietro a qualche pecorella sbandata, e mentre meno sel pensava trovasi mancar la terra sotto i piedi e precipita in un profondo burrone. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000155 |
Una, di que' tempi, a lui assai famigliare, era il prorompere: Paradiso, quanto sei bello! Dal che si par par chiaro, che, stando li suoi sensi fissi ne' suoi {134 [44]} doveri in terra, la mente sua spesso s'ergeva a conversare nel cielo. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000008 |
Così gli uomini di tutto il mondo si radunino rispettosi intorno al Vicario di Gesù Cristo per fare di tutti un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra per andare un giorno a godere la stessa gloria nella patria de' Beati. |
A028000013 |
Quando dalla finestra o dall'uscio rimirava il ciel sereno e coperto di stelle, o la terra adorna di fiori, gli alberi carichi di frutta, tosto coll'anima s'innalzava a Dio e diceva: Quanto è mai buono il Signore! Avendomi creata a sua immagine e somiglianza, è segno che egli pensa anche a me. |
A028000034 |
Sullo stesso lavoro ella sollevava da questa terra i suoi pensieri, e da ogni cosa prendeva occasione di meditare. |
A028000035 |
Una volta s'imbattè in una immagine di s. Caterina da Siena, e vedendo come questa santa tenesse il crocifisso ed un bianco giglio nella mano destra, e nella sinistra il cuore elevato, andava meditando, e tra se stessa diceva: «Pel giglio si deve intendere la purità, pel crocifisso la continua memoria della passione di Gesù, e pel cuore elevato si deve intendere il vero distaccamento dalle cose di questa terra.» Intanto pregava la santa che le ottenesse la grazia d'imitarla. |
A028000056 |
Appena l'ebbe veduto, Caterina si prostrò a terra, ed incrocicchiate le braccia esclamò: « O bone Jesu, o sposo mio dolce, o salute dell'anima mia!» Allora il benigno Signore pigliandola per la mano l'alzò da terra dicendole: «Che vuoi tu da me, sposa mia? Caterina: {33 [33]} «Fatemi la grazia che io ad onore e gloria vostra possa superare tutti gli assalti de' miei nemici.» Gesù soggiunse: «Tutto supererai colla virtù della pazienza.» E così dicendo le presentò una grossa croce. |
A028000059 |
Quando ebbe intese queste parole Caterina si prostrò a terra ginocchioni piangendo più di prima e disse al santo: «Ma perchè mi chiamate sorella, mentre che io sono una miserabile creatura piena di peccati? Perchè mi dite che io mi prepari a ricevere lo Spirito Santo? Deh! chi sono io nella quale possa abitare un ospite si grande? In che modo mi potrò io apparecchiare, {35 [35]} priva come sono d'ogni virtù? Da Dio dipende ogni mio apparecchio; senza del suo aiuto non potrò prepararmi degnamente.» In quel momento sopravvenne il Serafino datole fin dalla sua puerizia per custode, e con queste parole la confortò: «La conservazione della tua verginità, che con tante lagrime hai domandato al Signore, l'hai ottenuta. |
A028000065 |
Rispose Gesù: «Claudio signore di questa terra gli darà principio col mio aiuto e favore.» Il P. Alessandro quando vide che questa profezia cominciava ad avverarsi raccontò poi ogni cosa al signor Claudio, il quale cominciò a prendere grande stima della santità di Caterina. |
A028000072 |
In un'altra visione vide il Salvatore in atto di salire al Calvario, e lo vedeva a venir meno e stramazzare per terra sotto la pesante croce. |
A028000086 |
Gesù le rispose: «E come non vuoi che io mi mostri così afflitto al vedere che tante anime vanno alla perdizione? E non vedi quanto sia grande l'ingratitudine del mio popolo, che io ho redento col mio sangue? Sono io pure un prezioso tesoro, il sommo ed eterno bene, e tuttavia la maggior parte degli uomini fanno più conto dei beni miserabili di questa terra. |
A028000092 |
In queste occasioni ella esprimeva il suo dolore di non essere rimasta in cielo, ma essere stata costretta ad entrare nel corpo, e diceva che le sembrava di discendere in una stalla d'animali immondi tutte le volte che da quelle celesti visioni ritornava ai sensi ed alla terra. |
A028000156 |
Imperversando da per tutto la mortalità in modo spaventevole si sparse similmente in Corniliano terra vicina ad Alba. |
A028000160 |
Questo procedeva da umiltà, la quale era in lei sì grande, che quando andava all'orazione soleva dire: «O santi, nascondetevi dalla puzza di chi viene per andare dal suo padre celeste.» E chiamava se stessa verme peloso, e spiegando poi queste parole diceva a chi la interrogava: «Siccome un verme peloso strascinandosi porta seco ogni immondezza che è per terra, a quel modo fo io pure, che coll'affetto mi attacco facilmente ad ogni cosa, ed aggiungo imperfezioni ad imperfezioni. |
A028000162 |
Dicendo un giorno al padre Morelli, che ella si teneva per la più grande peccatrice che fosse al mondo, egli le disse: «Ma come può essere questo, mentre si sa, che la terra è piena così d'uomini come di donne di scellerata vita, e voi, per grazia di Dio, non bestemmiate, non rubate, non uccidete, nè fate alcuno de' mali ch'essi fanno?» Ed ella rispose: «Ohimè! se costoro avessero ricevute quelle grazie, che Iddio si compiacque di concedere a me, io son certa che essi non solamente non sarebbero caduti in tanti peccati, ma anzi sarebbero a Dio molto più grati di me, e meglio le avrebbero adoperate a salute.». |
A028000176 |
Già molti anni prima che ella vestisse l'abito di s. Domenico le era stato dimostrato che nell'avvenire doveva abitare in Caramagna, terra discosta circa due miglia da Racconigi, la casa dove avrebbe dimorato, e il bando che le sarebbe dato dalla sua patria. |
A028000191 |
Stando una volta in fervorosa orazione per ottenere da Dio un tanto bene, le apparve Gesù Cristo, e le disse: «Io sono pur disceso dal cielo in terra per seminare la pace, e son pronto a dar pace e misericordia; ma gli uomini non la vogliono. |
A028000199 |
Parlando del modo di fare quel lungo viaggio, e dimandando se fosse meglio di condurla in vettura per via di terra, o in barca sul Po, il conte ricordandosi de' suoi viaggi invisibili sorridendo le disse: «Or bene venite senza vettura e senza nave.» Ed ella: ben ci verrò, rispose, se piacerà a' miei condottieri.» Mandò poi un messo a condurla pel Po fino alle rive di Mantova, d'onde condotta al castello vi dimorò per alcuni giorni. |
A028000199 |
Prima però di mettere piede su quella terra, non essendo molto lungi dal castello, incominciò a piangere assai forte. |
A028000209 |
Stando un giorno la contessa appoggiata ad una finestra con una fante videro Caterina in poca lontananza, che benediceva alla terra di Rodi. |
A028000209 |
Temendo Caterina {155 [155]} che quella terra venisse offesa dai soldati sparsi per colà, pregava senza riposo acciocchè ne fosse preservata. |
A028000230 |
Già il Cielo si prepara ad aprire le sue porte a quest'anima benedetta, e piange la terra nel vedersi rapire un sì prezioso tesoro. |
A028000256 |
Distacchiamo il nostro cuore dai piaceri di questa terra; innalziamo la mente a quella patria celeste, dove godremo i veri beni. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000024 |
Un dì, che {28[28]} un compagno passandogli dietro gettogli a terra il mantello; esso si contentò di fargli un semplice motto, acciocchè meglio si guardasse altra volta, il compagno indispettito rispose con viso alterato, e con parole offensive; allora il Comollo s'appoggiò di nuovo sulla tavola, e tutto tranquillo si pose a studiare, come se nulla a lui fosse stato detto o fatto. |
A029000046 |
Suppongo trovarmi sur un'alta montagna, dalla cima di cui mi sia dato scoprire tutte le bellezze della natura, contemplo il mare, la terra, paesi, città, con quanto di più magnifico in essi si trova; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo; a questo vi aggiungo ancora l'idea di una soave musica, che a voce, e a suono faccia eccheggiare di lieti evviva valli, e monti, e così deliziando la mente con questa mia immaginazione, mi volgo in altra parte, {46[46]} alzo gli occhi, ed eccomi innanzi la Città di Dio; la miro all'esterno, poscia mi avvicino, e penetro dentro, qui pensa tu alle cose, che senza numero io faccio passare a rassegna »; e proseguendo nella sua passeggiata raccontava cose le più curiose, ed edificanti che egli fingevasi di vedere nelle varie sessioni del Paradiso. |
A029000053 |
Essi assalirono vigorosamente quei mostri, alcuni dei quali rimasero sbranati, altri stesi a terra, altri si diedero a vergognosa fuga. |
A029000055 |
Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole». |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000014 |
Dato che mio padre nol sappia, potrò evitare i castighi di lui, ma non quelli di Dio, il quale vede tutto in cielo, in terra ed in ogni luogo. |
A030000079 |
Un dì avvenne che un compagno, passandogli dietro, gettogli a terra il mantello. |
A030000124 |
Contemplo il mare, la terra, i paesi, le città, con quanto di più magnifico esiste in essi; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo. |
A030000133 |
Essi assalirono vigorosamente quei mostri, alcuni dei quali rimasero sbranati, altri giacquero stesi a terra, altri si diedero a precipitosa fuga. |
A030000138 |
Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole. |
A030000156 |
- Oh caro zio, non potrò più vedervi in terra, ma ho piena fiducia di vedervi in cielo. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000123 |
Ogni domenica faceva la s. Comunione per quell'anima del Purgatorio che in terra era stata maggiormente divola di Maria Santissima. |
A031000144 |
Alla ricreazione prendeva parte con tale entusiasmo che non sapeva più se fosse in cielo o in terra. |
A031000148 |
Dunque se Dio onnipotente che è offeso usa misericordia nel {49 [203]} perdonare chi lo percuote col peccato, perchè noi miserabili vermi di terra non useremo la ragione tollerando un dispiacere ed anche un insulto senza tosto farne vendetta? Diceva ancora ad altri: Noi siamo tutti figliuoli di Dio, perciò tutti fratelli; chi fa vendetta contro al prossimo egli cessa d'essere figlio di Dio, e per la sua collera divien fratello di Satanasso. |
A031000273 |
Trenta giorni or sono noi abbiamo consegnate alla terra le sue care giovani spoglie. |
A031000274 |
Deh! ti preghiamo, facci conoscere che tu sei ora nel luogo della gioia, nella terra beata dei viventi; facci sentire che tu ti ritrovi ora presso alla fonte, anzi al mare della grazia e che la tua musica voce interfusa a quella dei cori celesti è possente, è gradita alle orecchie di Dio! Impetraci zelo, amore e carità... impetraci di vivere buoni, casti divoti, virtuosi... di morire lieti, sereni, calmi, fidenti nelle divine misericordie. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000007 |
Sì, Cattolici, coraggio: teniamoci strettamente uniti a quella religione che fu stabilita da Gesù Cristo, che ha per capo visibile il Romano Pontefice suo Vicario in terra; che in mezzo alle {V [149]} vicende dei secoli fu sempre combattuta, ma che ha sempre trionfato. |
A035000069 |
Apriamo il Vangelo di S. Matteo e nel capo 28 troveremo che G. C. tenne questo discorso a' suoi apostoli: « A me è» dato ogni potere in cielo ed in terra;» andate dunque, ammaestrate e battezzate» tutte le genti nel nome del Padre» {23 [167]} del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando» loro di osservare tutte ciò» che vi ho comandato.». |
A035000070 |
Queste parole dimostrano che G. C. aveva ogni potere in cielo ed in terra, e che egli mandava i suoi Apostoli a predicare il Vangelo in tutto il mondo: ma non veggo che abbia conferito questo suo potere agli Apostoli. |
A035000071 |
20), come questo gran potere l'abbia compartito agli Apostoli: Come il Padre mandò me, egli dice agli Apostoli, così io mando voi, vale a dire; come il padre celeste mandò il suo Figlio Unigenito a salvare gli uomini conferendogli ogni potere in cielo ed in terra; così il Salvatore mandò gli Apostoli, e i loro successori a predicare il Vangelo conferendo loro un assoluto e pieno potere sopra tutte quelle cose che avrebbero potuto contribuire alla salvezza delle anime. |
A035000071 |
Gesù C., siccome è scritto nel Vangelo di S. Matteo, dice che a lui è dato ogni potere in cielo ed in terra: altrove poi dice (Joan. |
A035000071 |
Nel medesimo Vangelo di San Matteo, al capo decimosesto, troviamo che G. C. dopo di aver costituito San Pietro capo della Chiesa gli soggiunse queste precise parole «Ti darò le chiavi del regno de' cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto pure in cielo, e tutto ciò che legherai in terra sarà pure legato in cielo.». |
A035000071 |
Ora un gran potere esercitato in terra da G. C. essendo quello di perdonare i peccati; ne deriva che gli Apostoli nella pienezza delle facoltà compartite dal Salvatore ebbero eziandio {24 [168]} quella di rimettere ì peccati. |
A035000072 |
Qui il Signore si servì della similitudine delle chiavi per significare il supremo potere che a lui conferiva e in cielo e in terra, potere assoluto e indipendente che Pietro poteva conferire agli Apostoli secondo il bisogno delle anime. |
A035000074 |
A S. Pietro come capo della Chiesa fu conferito in particolar maniera questo supremo potere, che certamente sarebbe imperfetto se S. Pietro nol potesse conferire agli altri, dicendo: Tutto ciò che tu legherai in terra sarà pure legato in cielo, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà pure sciolto in cielo. |
A035000075 |
G. C. Confermò questa sua medesima autorità a S. Pietro e a tutti gli Apostoli allorché disse: «in verità io vi dico che tutto ciò che legherete in terra sarà pure legato in cielo; e tutto ciò che scioglierete in terra sarà pure sciolto in cielo.» Matt. 18. |
A035000128 |
Sono rimessi da quelli a cui disse G. C.: tutto ciò che scioglierete in terra, sarà sciolto in cielo: i peccati sono rimessi a quelli, cui li rimtterete. |
A035000165 |
In un suo libro Del Sacerdozio egli loda la dignità dei sacerdoti, ed esalta particolarmente il potere che essi hanno di rimettere i peccati, potere che non hanno nè anco i Principi e gl'Imperatori della terra. |
A035000255 |
Il Re è Dio, che manda i suoi Ministri, i Sacerdoti, a dire ai peccatori: Io vi assolvo dalla morte eterna, e vi restituisco in libertà e vi ridono l'amicizia col supremo Re del cielo e della terra; ed affinchè non dubitiate della mia asserzione ecco il decreto con cui io sono stato delegato per {78 [222]} eseguire questi ordini: quorum remiseritis peccata, remittuntur eis; quorum retinueritis, retenta sunt. |
A035000261 |
Il Papa medesimo va a confessarsi, e si confessa da un sacerdote; perchè un sacerdote approvato per udire le confessioni dei fedeli cristiani è in grado di confessare qualsiasi uomo della terra anche elevato alle più grandi dignità. |
A035000407 |
Il cielo aspetta la sentenza del sacerdote: e il Signore o lega o scioglie ciò che il suo ministro ha legato o sciolto sopra la terra.» A questi due unisconsi parecchi altri insigni dottori protestanti moderni. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000006 |
Iddio Signore e il divin suo Figlio Redentor nostro preservino questa ridente terra Biellese, terra di avita fede, terra feconda di spiriti avveduti, di cuori pii e generosi pel culto di Dio, e sì distinti per cristiane e per civili virtù; la preservino da simil vitupero, da un sì fatale inganno, che a vergogna insieme ed a rovina di lei tornerebbe tale apostasia. |
A036000098 |
Se poi noi gli domandiamo che cosa egli intende per {23 [281]} Chiesa universale, ci risponde, che tale Chiesa era la cattolica, quella medesima che ebbe sempre ed ha tuttora per capo il Sommo Pontefice, successore di S. Pietro, stabilito da Gesù Cristo suo vicario in terra. |
A036000343 |
Solamente la Chiesa Romana mi pare che si estenda in ogni luogo della terra. |
A036000351 |
Che fa ella? prende le due lenzuola del suo letto; dalla finestra si cala sul poggiuolo, e quindi lega insieme le lenzuola, ne avvolge un'estremità ad un capitello del tetto, e dicendo: mio Dio, sono nelle vostre mani; giù si abbandona a questa fune di nuovo genere, e si cala fino al pergolato, donde stringendosi al tronco della vite, discende fino a terra. |
A036000351 |
Per buona ventura eravi intorno a quella casa un pergolato formato da una grossa vite, la quale da terra elevandosi quasi fino al poggiuolo di legno, ove metteva la finestra della camera di Giuseppa, le avrebbe somministrato mezzo a discendere; ma vi mancava lo spazio di un trabucco, (circa tre metri) e Giuseppa non aveva alcuna fune, nè altro onde potersi calare. |
A036000398 |
Io Giuseppa credo con ferma fede, e professo tutti e singoli gli articoli contenuti nel simbolo della fede, del quale si serve la Santa Romana Chiesa, cioè: credo in un solo Dio Padre, Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili, ed invisibili. |
A036000468 |
Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica. |
A036000470 |
Protestanti valdesi, e voi tutti che vivete separati dalla Chiesa Cattolica, aprite gli occhi sopra l'immenso abisso che vi sta aperto finché vivete separati dalla vera religione: la Chiesa Cattolica qual madre pietosa vi stende amorosa le braccia: venite e ritornate a quella religione che fu pure per mille e cinquecento anni la religione de'padri vostri; venite e rientrate nell'ovile di Gesù Cristo e congiungetevi al Pastore Supremo, cui {105 [363]} disse Gesù Cristo: «Pascola i miei capretti, pascola le mie pecore: ciò che scioglierai in terra, sarà sciolto in cielo, ciò che legherai in terra, sarà legato in cielo:» quel pastore in cui si compiono queste consolanti parole del Salvatore: «come il Padre celeste mandò me, così io mando voi; chi ascolta voi, ascolta me; Ecco io sono con voi, tutti i giorni fino al finir de'secoli.». |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000120 |
A. Avrà forse trovata questa borsa per terra. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000005 |
Il Nostro Signor Iddio ci continui la sua grazia ed infonda nei nostri cuori coraggio e costanza da praticare esemplarmente le nostre Costituzioni, tenendo fisso il nostro cuore là dove sta preparato un gran premio a tutti coloro che sono fedeli al divino servizio sopra la terra. |
A042000094 |
In questo modo si restituì la caduta forma e regola del vivere comune stabilita dagli Apostoli, e si propagò per tutta la terra quell' esempio di virtù e grande avanzamento di santità, che in ogni tempo risplendette negli ordini Religiosi. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000006 |
La grazia di N. S. G. C. ci renda sempre più costanti nella pratica della virtù, ci conforti nel divino servizio sulla terra, per meritarci un giorno l'immensa gloria che Iddio promette ai suoi fedeli in cielo. |
A043000028 |
In questo modo si restituì la caduta forma e regola del vivere comune, stabilita dagli Apostoli, e si propagò per tutta la terra quell'esempio di virtù e grande avanzamento di santità, che in ogni tempo risplendette negli ordini religiosi. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000006 |
La grazia di N. S. G. C. vi renda sempre più costanti nella pratica della virtù, e vi conforti nel divino servizio sulla terra, per meritarvi {4 [152]} un giorno l'immensa gloria, che Iddio promette alle sue Spose fedeli in cielo. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000046 |
Ciò apparisce da molti testi della sacra Bibbia e specialmente dalle parole dette dal Salvatore a S. Pietro quando lo stabili capo della Chiesa dicendogli: Tutto quello che legherai {25 [99]} sopra la terra sarà legato in cielo, tutto ciò che scioglierai in terra sarà anche sciolto in cielo (S.Matt 18). |
A047000050 |
Fin qui sono parole del Levitico intorno alle quali credo che non occorra lunga spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, circa l' anno del mondo 2500. |
A047000055 |
Nell' anno precedente il Signore faceva produrre dalla terra tale abbondanza di ogni sorta di frutti, che bastavano per tutto l' anno 49 e 50 e parte del 51. |
A047000056 |
- Altro dubbio mi nasce in quésto momento: l' anno del Giubileo è ancora presentemente preceduto da quell' abbondanza in qualche luogo della terra?. |
A047000099 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo {52 [126]} in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A047000101 |
Nell' atto che egli deputava S. Pietro a governare la Chiesa, gli disse queste parole: «Ti darò le chiavi del regno de' cieli, tutto ciò che tu scioglierai sopra la terra, sarà sciolto in cielo, e ciò che' tu legherai in terra, sarà similmente legato in cielo.» La quale facoltà abbraccia senza dubbio un diritto di poter concedere ai fedeli cristiani tutto ciò che può contribuire al bene delle anime. |
A047000124 |
Il Sommo Pontefice Clemente VI per eccitare i cristiani di tutto il mondo all' acquisto del Giubileo, diceva: «Gesù Cristo colla sua grazia e colla sovrabbondanza de' meriti di sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non nascosto entro un lenzuolo, né sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del cielo, ed a' suoi successori vicarii {65 [139]} di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti» |
A047000135 |
Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finché furono condotti nella terra promessa, cosi la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso. |
A047000144 |
Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene mai del mondo, con qual fortuna si può riparare alla perdita dell' anima? Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000067 |
Immaginatevi il dolore che provai; io padrone, io marito, io sostenitore della casa, sentirmi in faccia un così solenne rifiuto! Prima la presi alle buone, poi {15 [115]} venni alle minacce, e scorgendo vana ogni prova, diedi mano a questo bastone, e al primo colpo la distesi a terra. |
A048000084 |
Perchè finite tali parole ricevette un tale colpo, che la distese a terra per morta. |
A048000236 |
Gesù Cristo ha stabilito un capo, cui disse: io ti darò le chiavi del regno de'cieli; tutto ciò che tu legherai in terra, sarà pure legato in cielo; e tutto ciò che tu scioglierai in terra, sarà pure sciolto in cielo. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000127 |
Cominciamo dalla liturgia del Malabar, che è quella seguita dai nestoriani separatisi dalla Chiesa nel secolo V. Ecco come quella liturgia si esprime ove parla de' suffragi pei defunti: «Ricordiamoci dei nostri padri, dei nostri fratelli, dei fedeli che sono usciti da questo mondo nella fede ortodossa; preghiamo il Signore che li assolva, e loro rimetta i peccati, le prevaricazioni, e li renda degni di partecipare della felicità eterna coi giusti che hanno fatto la volontà di Dio sopra la terra.». |
A049000128 |
Un' altra liturgia che conservasi pure presso ai Nestoriani del Malabar contiene le seguenti parole: «Signor Iddio degli {43 [79]} eserciti, ricevete anche questa oblazione per la Chiesa Cattolica, pei preti, pei principi cattolici, per coloro che gemono nella povertà, nell'oppressione, nella miseria, nelle lagrime e pei fedeli defunti.» Ed altrove nella medesima Liturgia: «Date, o mio Dio, la pace e il riposo dalle quattro parti del mondo; distruggete la guerra, confinate le battaglie al di là della estremità della terra; confondete le nazioni che vogliono la guerra, sciogliete le catene, i peccati e tutti i debiti di quelli che sono morti: noi ve ne supplichiamo per la vostra misericordia e bontà infinita.». |
A049000143 |
Non entrate in giudizio coi vostri servi; perchè niuno degli uomini è giustificato davanti a voi; come pure lo è nessuno di quelli che vivono sopra la terra. |
A049000157 |
Io non saprei ben dirvi se questo dogma sia naturale all'uomo, e perciò conosciuto col solo lume della ragione, oppure sia un {55 [91]} avanzo di rivelazione primitiva dai nostri primi padri trasmessa ai vari popoli della terra. |
A049000170 |
Dal fin qui detto noi possiamo dedurre la conseguenza che tutti i popoli della terra, Ebrei, Cristiani, Gentili, Pagani, sebbene le loro credenze sieno le une diverse e spesso contrarie a quelle, degli altri, sono tuttavia d'accordo nell'ammettere il Purgatorio ed il suffragio pei defunti; quindi uno stato di mezzo ove sono trattenute le anime nell'altra vita prima di essere ricevute a partecipare della suprema beatitudine. |
A049000186 |
Leibnizio, che passa tra' più eruditi protestanti, parlando del Purgatorio si esprime così: II sentimento più antico della Chiesa si è che bisogna pregare pei morti, i {64 [100]} quali ricevono suffragio dalle nostre preghiere, e che quelli che sono usciti da questa vita sebbene siano divenuti eredi del cielo, per la remissione della pena eterna, e pel loro ritorno in grazia con Dio, ciò non ostante hanno ancora da subire un castigo paterno pei loro peccati, ed essere purificati, soprattutto se non hanno abbastanza cancellate queste macchie durante la loro vita sopra la terra. |
A049000254 |
Ciascun giorno i predicatori protestanti, che non ammettono questa relazione tra quelli che ci hanno preceduto nella tomba, e quelli che sono ancora sopra la terra, lasciano sfuggire quasi a loro insaputa nei punti più patetici dei loro discorsi, dei sentimenti che suppongono tale relazione, perchè l'istinto della coscienza è più forte delle {81 [117]} sottigliezze di un'arida teologia. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000021 |
Lo stesso sangue usci per più giorni dallo stesso luogo della fronte a bagnar le Immagini stesse della Vergine e dell' Unigenito, e molte gocce caddero sulla terra sopra un pannolino, e in un calice sottoposto al luogo dove cadevano le gocce di sangue, che spirò un odore meraviglioso. |
A054000027 |
La mancanza di unità nella Fede per le continue variazioni da diversi capi riformatori introdotte, la privazione di un capo supremo, che visibilmente regga la chiesa riformata, furono gli argomenti più convincenti che l' indussero a rigettare come falsa la Chiesa luterana e tutte le altre nate da lei, e a credere più che mai fermamente che la vera Chiesa di Cristo era la Cattolica Romana, che unica possiede l' unità della fede, unica ha un capo supremo nel successore di s. Pietro, il Romano Pontefice, Vicario di Gesù {22 [138]} Cristo sulla terra. |
A054000051 |
Vero fuoco di gaudio per il Cielo, e per la terra!. |
A054000059 |
Poco dopo il cielo era tutto in fuoco; dal seno dei neri nuvoloni, che parevano toccare la terra, partivano senza posa dei lunghi lampi che infiammavano l' orizzonte; e il rumore del tuono ripetuto dall' eco delle montagne congiunto al frastuono del vento, gettavano {36 [152]} il terrore nell' animo dei più coraggiosi abitanti di questo paese. |
A054000084 |
Egli la celebrò nella sua terra natale ove rimase sino al {49 [165]} novembre del 4845 inteso a perfezionarsi in ogni sorta di virtù, ben sapendo che non avrebbe potuto senza pericolo dimenticare più tardi intieramente se stesso in pro degli altri se prima non si fortificava colla pratica della meditazione e dell' esterna ed interna mortificazione. |
A054000107 |
Per recarsi a casa doveva fare più di 20 chilometri di cammino per istrade profonde, ed in certi luoghi scavate più di dieci metri nelle terra ed avendo pure da traversare inospiti lande, e folti boschi. |
A054000167 |
Proseguendo a rappresentarlo in questa terra nella sua missione d' amore e di verità per la felicità e salute degli uomini. |
A054000169 |
Chi ascolta il Papa, ascolta Dio; chi disprezza il Papa, disprezza Dio; ciò che egli lega, o scioglie sopra la terra, sarà legato, o sciolto in Cielo; ciò che definisce è sanzionato nella celeste dimora; Dio parla por la bocca di Pietro. |
A054000169 |
Il morire per il Papa è dunque morire per la Chiesa, di cui egli è il Sovrano Pontefice; per il Padre principio delle altre due persone; per il Figlio di cui è il vicario visibile, per lo Spirito Santo, che formò la Chiesa, e la regge; per l' Eucaristia, complesso delle meraviglie divine, di cui è il primo ministro, e che è il principio, e il fine della sua autorità in Cielo, e sulla terra; per la Vergine Maria nella quale il Salvatore s' incarnò, e che Essa la prima adorò. |
A054000170 |
E sicccome essa abbraccia non solo i fedeli sulla terra, ma ancora gli angeli e santi in Cielo, e quelli che sono in purgatorio, cosi vilipendere il Papa capo visibile della Chiesa, è fare affronto non solamente al capo invisibile, di cui egli è il raprescntante e l' ambasciatore fra noi, ma anche ai santi che sono le membra di Cristo unite in comunione con noi, e che godono della sua presenza reale nei Cieli; si è il prendersela contro il mistero della Croce che l' Eucarestia perpetua e di cui Pietro porta lo stendardo, e con {92 [208]} questo si attaccano tutti i cristiani rivelandone egli la grandezza e la dignità essendo essi uniti tra di loro come gli stessi dogmi. |
A054000170 |
La Chiesa è una società, e si compone di membri, di cui il Papa è in questa terra il capo. |
A054000181 |
Preghiamo dunque per il Papa, o Cristiani, perchè pregare per il Papa, è pregare per noi stessi e per la società scossa dai nemici di C. Cristo, e del Papa suo Vicario in terra. |
A054000198 |
«Sai tu ciò che sia il Papa?» - Credo bene di saperlo, rispose il fanciullo con vivacità; e scoprendosi con rispetto il capo; il Papa, disse egli, è Cristo in terra. |
A054000199 |
Si il Papa è Cristo in terra! è il Sacramento di Gesù, Sovrano Pontefice, Sovrano Pastore, Sovrano Dottore, Padre dell' umanità rigenerata. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000006 |
Essa fu stabilita già da parecchi anni a Torino in alcuni pii stabilimenti, e specialmente in quelli di S. Anna, di S. Maria Maddalena e del Rifugio, coll'oggetto d'invocare la Misericordia di Dio: d'invocarla, non solo ciascun'anima a favore di sè, ma ciascun'anima a favore di tutte le nazioni della terra, ricordandoci che siamo tutti peccatori, tutti infelici per effetto della colpa, tutti bisognosi di perdono e di grazia, tutti redenti da nostro Signore col suo preziosissimo sangue, tutti chiamati all'eterna salvezza, se ascoltando le divine ispirazioni detestiamo {14 [84]} il peccato e ci diamo di cuore ad una perfetta obbedienza verso Dio e verso la santa Chiesa Cattolica da lui fondata. |
A056000016 |
Questa dottrina {21 [91]} l'insegnò il Sommo Pontefice di S. memoria Clemente VI dicendo che G. C. colla sua grazia, e colla sovrabbondante sua passione lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non riposto entro un lenzuolo, nè ascoso in un campo, ma lo commise, da dispensarsi salutevolmente a' fedeli, al Beato Pietro, che porta le chiavi del Cielo, e a' suoi successori vicari di G. C. in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti. |
A056000021 |
Tutta la terra, dice la sacra Scrittura, è piena della divina misericordia, misericordia {29 [99]} Domini piena est o omnis terra. |
A056000024 |
Dice s. Tommaso che il fuoco, la terra. |
A056000024 |
Solo Iddio per la sua pietà mentre tutti gli elementi verrebbero ad esterminare dallafaccia della terra l'uomo peccatore, non solamente li trattiene, ma fa che continuino servire all'uomo, quasi, secondo l'espressione della Sacra Scrittura, egli dissimuli la vista ch'egli ha dei peccati degli nomini affinchè si ravvedano. |
A056000109 |
Potranno forse venire meno queste ampie promesse? Non mai; passeranno il cielo e la terra, ritorneranno al niente tutti gli elementi, ma sarà sempre quel Dio che parla così, non mancherà mai nelle suo promesse, sarà sempre buono o misericordioso e qual tenero padre amorosamente ci accoglierà ogni qualvolta a lui ritorneremo. |
A056000109 |
Quello fu poi un eccesso di bontà e di amore quando inchiodato sopra una croce, trafitto con chiodi, bestemmiato e insultato in mille guise dagli stessi nemici, egli che fa? Avrebbe potuto giustamente comandare a' fulmini che tutti li incenerissero, o fare aprir ia terra sotto a' loro piedi, {68 [138]} e tutti sarebbero stati inghiottiti ne' suoi abissi; ma questo non voleva la bontà di un Dio Salvatore. |
A056000112 |
I principi della terra non sempre si decidono ad ascoltare i sudditi ribelli che vanno a chiedere loro perdono, e a dispetto de'più {76 [146]} vivi segni di pentimento bisogna pagarla colla vita: Iddio non fa così con noi. |
A056000113 |
La-onde tutti i giorni che a lui piacerà lasciarci in questa vita altro non siano che un continuo rendimento di grazie per la bontà a noi usata, affinchè esaltando la sua misericordia qui in terra la possiamo un giorno lodare ed esaltare con tutti i santi ed i beati in paradiso. |
A056000113 |
Per il peccatore discese dal cielo in terra, nacque nella povertà, visse fra gli stenti, diede la vita fra dolori, o sparse tutto il suo preziosissimo sangue per salvare il peccatore. |
A056000121 |
E prevedendo le nostre debolezze, deputò in nostro soccorso i suoi ministri con facoltà di rimettere i peccati in guisa che a tutti quelli a cui fossero da loro rimessi, fossero altresì rimessi in cielo, di maniera chè noi abbiamo nel tribunale di penitenza chi fa le veci d'Iddio in terra. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000058 |
Nella Diocesi di Frejus, nella regione detta La Navarre, avvi colonia agricola, in cui parecchi giovanetti sono applicati alla coltivazione della terra, ed altri allo studio, come aspiranti allo stato Ecclesiastico. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000295 |
Ma diciamo noi: Oltre ad inginocchiarsi per terra per ricevere la sua benedizione, voleva egli che quei poveri giovanetti artigiani, timidi e riguardosi, lo imbrattassero di pasta e di pece per farglisi da presso e baciargli la mano?. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000050 |
Come è bello, quanto edificante, vedere il Sovrano Pontefice, il Vicario di Gesù Cristo in terra, 1'uomo che porta il peso del governo di tutte le Chiese del mondo, riputarsi fortunatissimo, e avere per grande onore di riposare dalle tante giornaliere sue occupazioni per venire a cambiare i lucignoli delle lampade accese in onore della adorabile Eucaristia!. |
A059000059 |
È un privilegio incomparabile del nostro Augusto Pontefice, quello di essere stato predestinato dai tempi eterni dalla adorabile Trinità per porre il {34 [84]} compimento alle glorie di Maria sulla terra. |
A059000138 |
Accompagnava poi l'oblazione con una particolare benedizione agli oblatori con queste parole; «A questa mia tenue offerta tengano dietro più potenti e più generosi oblatori che cooperino a promuovere la gloria dell'augusta madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli {61 [111]} che un giorno le faranno gloriosa corona in Cielo.» Alla benedizione del Santo Padre stava annessa la speciale protezione della santa Vergine, perciocchè senza un soldo di bilancio preventivo si cominciò il nostro edifizio e con prestezza incredibile di soli tre anni, fu condotto a termine ed è noto in questa città sotto al titolo di Chiesa di Maria Ausiliatrice. |
A059000178 |
Cara amica, in qual modo esprimervi i sentimenti dell'anima mia, allorchè vidi il nostro buon Dio, portato dal suo Vicario sulla terra, discendere nell'anima delle mie due bimbe e appresso venire a mio marito e a me? In quel punto io mi sentia compensata di tutto quello che avea patito per questi tre esseri a me tanto cari. |
A059000183 |
«Santo Padre, beneditemi, affinchè camminando sull'orme del mio avolo Luigi di Collegno, io riesca saggio e fedele a Dio e a Voi Vicario suo sulla terra.» - Luigi Rovereto di Rivanazzano d'anni cinque. |
A059000191 |
Quante volte trastullandosi con altri piccoli suoi compagni sotto gli occhi della propria madre fu visto arrestarsi tutto improvviso e porsi in disparte, levando gli occhi al cielo e inclinando lievemente la testolina come avesse udito dall'alto una voce d'angelo che gli dicesse: Fratello mio! Quante volte, dopo il pranzo in famiglia, {95 [145]} invece d'abbandonarsi senz'altro attendere a'suoi balocchi, si appartava furtivamente nell'oratorio materno, piegando le ginocchia e giugnendo le mani dinanzi un'immagine del glorioso bambin Gesù, cui gli si era insegnato ad imitar così bene, o davanti una statuetta dell'augusta Vergine che gli avean dipinta come il più bel tesoro della terra e del cielo! Alle soavi inspirazioni di questi due amori tutto celesti debbono 1'origine loro quelle virtù che pullularono sino dai primi anni del Santo nostro Pontefice, anni troppo rapidi, benedetti da tutto il mondo, ma sopratutto dagli infelici. |
A059000288 |
Il vincolo col quale nostro Padre, che è nei cieli, ci volle congiunti visibilmente a sè sulla terra diventa quasi sensibile e palpabile. |
A059000288 |
No, tranne la presenza reale di Gesù Cristo in Sacramento, nulla ci fa sentire e toccar più dappresso la persona del Salvatore se non la vista del suo Vicario in terra. |
A059000306 |
«Ringraziare Iddio per la pace ottenuta fra le due grandi potenze cattoliche belligeranti, è nostro dovere; ma continuar le preghiere è un vero bisogno, atteso che oggigiorno uomini perversi altamente proclamano, che Iddio fece l'uomo libero quanto alle sue proprie opinioni, sieno politiche sieno religiose, disconoscendo in tal modo le aulorità poste da Dio sulla terra, alle quali è dovuta obbedienza e rispetto; dimenticando egualmente l'immortalità dell'anima, che al momento di far passaggio dal transitorio all'eterno, dovrà rendere un conto tutto speciale delle sue opinioni religiose al giudice onnipotente, inesorabile, imparando allora, ma troppo tardi, non vi essere che un Dio solo ed {151 [201]} una sola Fede, e che chiunque esce dell'arca dell'unità sarà sommerso nel diluvio delle pene eterne. |
A059000319 |
Allora alzando al cielo un'occhiata tutta inspirata dalla fede, il Vicario di Gesù Cristo colla voce di divino afflato conosciuta si bene dai pellegrini che vengono da Roma, disse: «Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il nome tuo, venga a noi il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.» {155 [205]}. |
A059000325 |
È intanto non vi è angolo della terra, oggigiorno anzitutto, dove non trovisi o un drappello o un esercito intiero di sciagurati che non s'arrovellino per torcere in ridicolo il maggiore dei beni, la {160 [210]} fede. |
A059000335 |
Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali. |
A059000345 |
Dio e la libertà scompariranno dalla faccia della terra. |
A059000347 |
Le pietre del Vaticano fatto crollare rotoleranno per tutta la terra, rovesciando i troni, le caso e le tombe. |
A059000348 |
«Quando sarà caduta la stanza del Vicario di Cristo, non vi sarà più sulla terra verun abitacolo. |
A059000351 |
Il santo Padre lamenta che la rivolta di Polonia abbia fornito pretesto al governo russo di perseguitare sì orrendamente la religione di Gesù Cristo; ma se il Santo Padre non approva le rivolture di ogni maniera, fa udire però ai potenti della terra le belle parole della divina sapienza: Considerate che voi v'aveste da Dio la signoria e il potere dall'Altissimo, che sindacherà l'opere vostre, {177 [227]} e scandaglierà l'abisso dei vostri pensieri: imperciocchè essendo voi i ministri del suo regno, non faceste equamente giustizia, non manteneste la legge della equità e non camminaste a seconda del voler di Dio, egli farà vedersi a voi, e i giudici condannatori saranno condannati con sommo rigore ( Sapienza, cap. |
A059000359 |
Quindi è per noi una dolce lusinga che verrà un giorno in cui, sotto ai vostri auspicii, la doglia farà luogo alla gioia e un'alta ruina sia convertita in un rialzamento tanto maggiore: perocchè sta scritto che le cose da voi legate sulla terra lo saranno anche in cielo, e tuttociò che voi prosciogliete sulla terra sarà prosciolto anche in cielo. |
A059000361 |
Aggradite soprattutto l'inesprimibile riconoscenza del nostro popolo fedele, aggradite i suoi voti e le sue lagrime, delle quali fummo noi stessi ben testimoni, quando con lui ci felicitammo della vostra sollecitudine e della vostra bontà per noi: aggradite la fede di quella nazione, che vi venera piamente qual suo pastore, aggradite la sua speranza, che sulla terra non ha altro riposo che in voi: aggradite l'amore col quale abbraccia dal fondo dell'anima un padre che le è tanto affettuoso!. |
A059000367 |
Tutti cinque senza aversi data una ferma, senza conoscersi vengono di Polonia, da quella terra che partorisce gli eroi entusiastici del martirio. |
A059000373 |
«I granelli del mio rosario, dice Michele, correan per terra colle mie lagrime.» {188 [238]}. |
A059000399 |
«L'ottimo Iddio, scriveva Pio IX ai suoi parenti, che umilia ed esalta si è compiaciuto innalzarmi dal niente alla più sublime dignità della terra, sia fatta sempre la sua santissima volontà! Io sento 1'immenso peso della nuova mia carica: sento del pari la soverchia insufficienza mia per non dire l'assoluta nullità delle mie forze. |
A059000434 |
A guisa del divino Maestro, ond'è il degno Vicario sulla terra, Pio IX si fa accessibile a tutti. |
A059000444 |
Tutto ciò che in oggi fanno i cattivi in sulla terra in odio a Dio ed alla Santa Chiesa, può velar d'una nube lo sguardo del Vicario di Gesù Cristo, ma attraverso la nube i fedeli si accorgono della sua angelica serenità. |
A059000506 |
Il Papa senza dar retta ai timori manifestati dalla sua corte, gli tenne dietro, e giunti al luogo indicato il pazzo si chinò giù a terra, e cominciò a raspar colle unghie, dicendo:. |
A059000509 |
«Ho nascosto qui sotto terra il dono che voglio farvi.». |
A059000551 |
Chiama tutti i domestici, alzano da terra la giovinetta; il padre le è attorno con tutte le cure immaginabili. |
A059000560 |
Oggi vivono felici e tranquilli nella cattolica terra di Francia. |
A059000601 |
Fin prima di essere sublimato alla suprema dignità di Sovrano Pontefice da lui occupata con tanta gloria, splendore ed ammirazione dell'universo, Pio IX era stato annunciato come l'eletto da Dio per essere uno dei {278 [328]} più illustri e santi successori di s. Pietro, vero Vicario di Gesù Cristo sulla terra. |
A059000687 |
Dopo d'aver gridato morte ai neri, ai preti, al Papa; uno più indemoniato degli altri si pose a gridare: Morte a Cr... Fu l'ultima parola! che nell'istesso punto cadde fulminato da Dio e restò in terra cadavere. |
A059000689 |
Egli allora montato in furia gridò: «Che Madonna! che Madonna! Domani si lavorerà e chi non vuol lavorare se ne vada.» Poco stante salito su un ponte, mentre con maggior ira ripeteva le stesse invettive, messo un piede in fallo, improvvisamente precipitò a terra, riportando tali lesioni, che pochi minuti appresso non era più che un freddo cadavere. |
A059000725 |
La carità di Pio IX inesauribile, siccome quella del Divin Redentore, di cui Egli è in terra Vicario, trova sempre di che soccorrere gli infelici, dovunque essi si trovino. |
A059000732 |
È quel Santo che non celebra che le feste di Colui, del quale Egli è qui in terra l'infallibile Vicario, che si alza a sei ore, assiste al consiglio de'suoi Ministri, lavora dieci ore del giorno, si riposa assistendo a tutte le cerimonie della Religione, e chiude la sua giornata dando udienza e benedicendo a tutti coloro che da'quattro angoli dell'universo accorrono per vederlo: cattolici, protestanti, giudei, maomettani. |
A059000745 |
La carità che divampa nel cuore del Vicario di Cristo qui in terra, ha aggiunto nuovo titolo alla riconoscenza degli Orientali verso Pio IX. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000122 |
La salute delle anime, affidate alla cura del SS. Nostro Signore Pio Papa IX dal Principe dei Pastori, lo rende di continuo vigilante, a fine di non tralasciare alcuna cosa intentata, perchè la sacrosanta Cattolica Fede, senza cui è impossibile piacere a Dio, in ogni parte della terra sempre fiorisca e si dilati. |
A061000224 |
IV. Celebrandi pariter Missam etiam in terra super altare portatile, in locis tamen ubi non erunt Ecclesiae, vel Oratoria privata, et ubi erunt Oratoria privata absque praeiudicio Indultariorum;. |
A061000233 |
4° Di celebrare parimente la Messa eziandio in terra sopra l'altare portatile, ma nei luoghi dove non vi saranno Chiese, od Oratorii privati, e dove si troveranno Oratorii privati senza scapito degli indulti;. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000022 |
È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo che è il Romano Pontefice, il quale, a guisa di Padre amorevole ed universale, regola e governa tutta la cattolica famiglia. |
A062000024 |
Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra. |
A062000036 |
Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il santo Vangelo, puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra. |
A062000070 |
Gesù Cristo diede tale autorità al Capo della Chiesa colle parole dette a san Pietro: Tutto ciò che tu scioglierai in terra sarà anche sciolto nei cieli; e tutto ciò che legherai in terra sarà anche legato nei cieli (Matt. |
A062000073 |
I Principi, i Re e gli altri potentati della terra sono anche soggetti al Romano Pontefice? {19 [521]}. |
A062000074 |
I Principi, i Re e tutti i potenti della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al Sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di ubbidire al Capo della religione. |
A062000080 |
Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri, {21 [523]} i quali danno bensì il pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli cristiani ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al Sommo Pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A062000082 |
I cattolici di tutti i tempi appoggiati sopra queste parole di Gesù Cristo hanno sempre creduto come verità di fede che san Pietro fu costituito da Gesù Cristo suo Vicario in terra e Capo supremo visibile della Chiesa e che ricevette da lui la pienezza di autorità sopra gli altri Apostoli e sopra tutti i fedeli. |
A062000095 |
Fu in tutti i tempi e da tutti i cattolici costantemente creduto all'infallibilità del successore di s. Pietro, del Vicario di Gesù G. I Romani Pontefici esercitarono sempre questa autorità suprema nelle controversie religiose, e tutti i veri cattolici hanno rispettosamente accolte le loro dichiarazioni, quali verità da non più mettersi in discussione, come se fossero uscite dalla bocca dello stesso divin Salvatore, di cui sono Vicarii sopra la terra; ma non fu mai definita verità di fede fino al Concilio Vaticano. |
A062000111 |
Giova agli stessi sovrani, e a tutta la civile società; poichè la parola infallibile del Pontefice facendo udire più autorevolmente agli uomini l'obbligo di star soggetti ai principi della terra, e, condannando la ribellione contro ai medesimi, il Papato diventa di sua natura il più valido sostegno dei loro troni e della pubblica quiete. |
A062000154 |
Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangeranno mai ( Nel Vangelo ). |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000050 |
«Io ti darò le chiavi del {36 [36]} mio regno, gli disse il Signore, e tutto ciò che legherai e scioglierai sulla terra sarà legato e sciolto anche nel Cielo |
A065000098 |
Difatto, ascolti, se dico bene: Siccome Gesù Cristo ha promesso la sua divina assistenza alla Chiesa insegnante, e disse che lo Spirito Santo le avrebbe suggerito tutte le verità, sicchè errare non potesse nei suoi insegnamenti; e siccome i vescovi uniti al Papa, cioè in un concilio generale costituisce appunto {68 [68]} questa Chiesa insegnante, ne conseguita necessariamente che le decisioni di un siffatto concilio debbano essere infallibili, e le verità da lui proposte verità di Dio, poichè la parola di Gesù Cristo non può mancare: Coelum et terra transibunt, verba autem mea non praeteribunt. |
A065000100 |
Signor prevosto, dubita della mia abilità? Ascolti dunque se non le traduco bene: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non mancheranno le mie parole.». |
A065000101 |
Ciò posto io dico: Se la Chiesa fu costituita da Gesù Cristo in modo che non possa mai fallire, e se un concilio ecumenico presieduto e confermato dal Papa è appunto questa Chiesa insegnante; dunque è d'uopo conchiudere che un siffatto concilio è infallibile, perchè come ben dicevi: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non la parola di Gesù Cristo.» Intanto vedi che dolce consolazione per noi cattolici! Sapere con certezza che quello, che noi crediamo ed ascoltiamo dal Papa o dalla Chiesa, è vero come è vero Dio stesso. |
A065000101 |
Si, passerà il cielo e la terra, ma non sarà mai che nè il papa, nè un concilio ecumenico vengano ad insegnar un errore. |
A065000106 |
La Chiesa, sia radunata in concilio, sia dispersa sulla terra, fa quaggiù cogli uomini le veci di Dio; proibisce e comanda a nome di lui, ed, assistita come è, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo, la sua voce è voce di Dio stesso. |
A065000162 |
Sul finire del concilio fu decisa una crociata per liberare la Terra santa sotto il comando di s. Luigi re di Francia. |
A065000166 |
Cotesto ordine militare instituito a Gerusalemme al tempo delle Crociate ebbe questo nome dall'abitazione che avevano preso i suoi membri vicino al tempio di nostro Signore, e loro uffizio era quello di difendere la Terra santa. |
A065000166 |
In fine si trattò di una spedizione in Terra santa contro ai Turchi. |
A065000180 |
Ma, dico io, se è un male l'assoluta libertà di stampa, e se le si deve mettere un freno allorchè si volge contro al principe, contro allo Stato e alle sue leggi, si dovrà poi dire che ella sia un bene allorchè volge le sue armi fatali contro a Dio, re del cielo e della terra, contro alla Chiesa che è il suo regno, ai suoi ministri, alle sue leggi? No di certo. |
A065000211 |
Compiuto nell'ultima sessione quanto sopra, terminate le cerimonie prescritte si canta un solenne Te Deum in ringraziamento al Dio tre volte santo pei ricevuti benefizi, e così si scioglie la più augusta e veneranda assemblea della terra. |
A065000211 |
Felici coloro che avranno la bella sorte di trovarsi ad uno spettacolo così raro nei fasti della Chiesa, ad uno spettacolo che ci rende in sulla terra una immagine del Cielo. |
A065000217 |
O Signore, conservatelo, fortificatelo, e rendetelo felice sulla terra, e non permettete mai che egli cada in potere dei suoi nemici. |
A065000227 |
Di tutta l'italica terra un angolo solo rimane esente da tanta sciagura. |
A065000227 |
«Se gettiamo uno sguardo sulla terra intera, egli dice, qual miserando spettacolo non ci si offre àgli occhi! Dappertutto rivoluzioni, {164 [164]} dapertutto ribellioni, dapertutto discordie civili e minacce di guerra.» E dopo aver fatto passare a rassegna le sciagure, gli scompigli di diverse parti del mondo, egli si ferma sull'Italia e continua: «Fissiamo lo sguardo sull'Italia e che veggiamo noi?... Dappertutto regna la confusione. |
A065000228 |
Speriamo in Dio, speriamo nella Vergine Immacolata, speriamo in Pio IX, speriamo nel concilio, speriamo nella Chiesa, la quale, fondata da Gesù Cristo sopra di Pietro, fu, è, e sarà sino alla fine dei secoli quale rupe immobile, a conforto dei giusti e guida sicura di tutti i Cristiani, per fare un solo pastore ed un solo ovile sopra la terra, ed un solo regno nella gloria dei Beati in cielo. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000003 |
Questa città capitale del mondo pagano, era come il centro dell'universo, in cui eransi radunati {5 [331]} tutti gli errori, e di qui la luce della Verità doveva risplendere a tutte le nazioni, e poteva più facilmente apparire e spargere i benefici suoi raggi per tutte le parti della terra. |
A066000018 |
Dapertutto ove il mio cavallo {21 [347]} calca la terra, diceva questo sterminatore, la stessa vegetazione deve sparire. |
A066000039 |
Noi felicitiamo, {41 [367]} con tutto il cuore, la Santa Sede e tutta la Chiesa di questo potere temporale che essa esercita sopra la città di Roma, e le altre Provincie ad essa sottomesse; e noi preghiamo il Signore a conservarlo adesso per sempre nella sua integrità, affinchè possa essere più libera e più indipendente nell'esercizio del potere spirituale che ha sopra tutta la terra. |
A066000082 |
Nulla di più commovente che le loro lettere credenziali in cui il re che li inviava si lagnava degli imbarazzi del trono che lo impedivano di andare esso stesso a gittarsi ai piedi del vicario {71 [397]} di Gesù Cristo; e benediceva le cento volte il Signore ed il suo rappresentante in terra, di avere fatto splendere sopra di lui e del suo regno la luce che lo aveva tratto dalle tenebre e dalla morte. |
A066000083 |
Egli non è spaventato nè dal ruggito del leone che fa tremare le foreste, nè dal furore delle onde che escono dal loro letto e si slanciano verso i cieli per ricadere sopra la terra. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000020 |
Perciò quanto vi è ne' cieli, quanto si trova sopra la terra, tutto fu da lui creato, tutto da lui si move, si regola e si governa. |
A067000020 |
Siccome l'orologio non può farsi da per sè, ma è necessario l'orologiere che faccia e aggiusti le parti, e a quelle dia movimento; così pure la terra e tutte le cose di questo mondo non esisterebbero, se Iddio come causa prima, cioè come creatore, non le avesse fatte dal nulla ed ordinate. |
A067000021 |
Esso quel sapientissimo artefice, che diede ordine e movimento alle cose tutte, che nel cielo e nella terra esistono. |
A067000021 |
Esso è quella causa prima, senza cui la terra non esisterebbe. |
A067000036 |
Inoltre se osserviamo l'unione maravigliosa dell'anima nostra col corpo, i rapporti di tutto l' uomo colle cose che sono fuori di se stesso; tanto le cose piccole, quanto le cose grandi, il cielo, la terra, i pesci del mare, gli animali della terra, gli uccelli dell' aria, tutti dicono ad una voce: c'è un Dio che ci creò; un Dio che ci conserva. |
A067000111 |
Eccola: Iddio creò le cose che nel cielo e nella terra si contengono in sei giorni; nell'ultimo creò l'uomo, che collocò in un giardino amenissimo, detto paradiso terrestre. |
A067000116 |
Lo stato però della religione dopo il diluvio fu deplorabilissimo, giacchè gli uomini si abbandonarono ai disordini di prima, e cominciarono ad adorare il sole, la luna, le stelle e gli animali della terra. |
A067000119 |
Vivea egli nella Caldea, paese contaminato dall'idolatria, quando Iddio gli comandò di andare nella terra di Canaan, detta di poi Terra Promessa, dalle molte promesse da Dio a lui fatte. |
A067000127 |
Dopo il {32 [226]} diluvio, gli uomini spargendosi nelle varie parti della terra, Iddio sceglie Abramo fra i discendenti di Sem, tra' figli di Abramo è scelto Isacco, tra' figli d'Isacco Giacobbe. |
A067000133 |
Gli Ebrei dimorarono circa 400 anni nell'Egitto, finchè Iddio, volendo dare loro la terra de' Cananei, già stata promessa ad Abramo, ad Isacco, a Giacobbe, suscitò un uomo straordinario di nome Mosè, il quale con una lunga serie di prodigi, alla testa del suo popolo, passò a piede asciutto in mezzo alle acque dei mar Rosso, e lo condusse nel deserto del Sinai. |
A067000136 |
, a cui avrebbe dato la terra di Canaan, ossia terra promessa. |
A067000136 |
Intanto morì Mosè, e Giosuè, che gli succedette, introdusse gl'Israeliti nella terra promessa, e la divise tra dodici tribù. |
A067000141 |
Iddio rivelò a Davidde più cose riguardanti al Messia, e fra le altre, che egli sarebbe nato dalla sua stirpe, ed in molte maniere perseguitato, che lutti i Re della terra lo avrebbero adorato, e che per lui la maestà del Dio d'Israele avrebbe riempiuta tutta la terra. |
A067000149 |
Anzi {38 [232]} Geremia predisse, che tale schiavitù sarebbe durata solo settant'anni, dopo cui i Giudei sarebbero ritornati nella terra de' loro padri. |
A067000151 |
Ciro liberò i Giudei, ed onorevolmente li rimandò nella loro terra sotto la condotta di Zorobabele, principe della tribù di Giuda, con Giosuè, Sommo Sacerdote, fatta loro facoltà di riedificare la città ed il tempio. |
A067000202 |
Siccome, egli diceva, Giona Profeta stelle tre giorni nel ventre della balena, così il figliuol dell'Uomo, con tal nome il Salvatore nominava se stesso, starà tre giorni nel seno della terra. |
A067000205 |
La mattina del terzo giorno l'u sentito un gran rumore, che, smovendo il gran macigno, spaventò per modo le guardie, che tramortite caddero a terra. |
A067000216 |
Da quanto abbiamo finora considerato, o cari figli, noi dobbiamo essere fermamente persuasi: l° Che esiste un Dio creatore del cielo e della terra: 2° Che questo Dio ha promesso ad Adamo un Redentore, rinnovando spessissime volte la medesima promessa: 3° Che questo Redentore è Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo: 4° Che i libri contenenti tali cose sono veridici, vale a dire raccontano le cose come sono avvenute. |
A067000244 |
In simile maniera, attaccando il loro cuore alle cose della terra, non giungono a conoscere le verità del Vangelo, che sono affatto spirituali; nemmeno vogliono aprire gli occhi sopra una moltitudine di profezie esistenti nelle loro mani, le quali profezie annunziano chiaramente, che il Messia, sebbene Dio onnipotente, doveva venire sotto umili spoglie a guisa di mansueto agnello, siccome fece Gesù Cristo, e fondare un regno, che è la sua Chiesa, la quale doveva estendersi in tutti i luoghi della terra e durare in eterno. |
A067000261 |
- Queste e moltissime altre assurdità ammettono gli Ebrei, le quali cose un cristiano di sette anni subito conosce essere incompatibili ad un Dio Onnipotente, Creatore e Supremo padrone del cielo e della terra. |
A067000283 |
Grande ostacolo (chi nol vede!) era l'idolatria che si doveva schiantare da tutta quanta la terra, per piantarvi in sua. |
A067000284 |
Ora voi sapete che questa appunto è la Religione Cristiana; Religione che doveva proporsi (ripetiamolo) ad uomini schiavi delle loro passioni, ad uomini generalmente orgogliosi, sensuali, pieni nolo di amor proprio, ed unicamente attaccati ai piaceri ed ai beni della terra. |
A067000301 |
3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze dolci e lusinghevoli, invece di promettere ricchezze e felicità, imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e dimostrarsi pronti a morire per quella Religione medesima. |
A067000305 |
Tutto spirante minacce e stragi contro ai cristiani era già pervenuto alla metà del cammino che da Gerusalemme conduce a Damasco: quando ad un tratto lo circonda una luce più risplendente di quella dei sole, mentre {83 [277]} una voce gli dice: «Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo, tu perseguitando i miei discepoli perseguiti me stesso.» Saulo percosso da queste parole come da un colpo di fulmine fu prosteso a terra e con voce tremante, «Signore, disse, che volete che io faccia?» «Alzati, ripiglia la voce, entra in città, e là ti sarà insegnato ciò che hai da fare.» Saulo, che fu di poi detto Paolo, si rialza; ma egli era divenuto cieco, e fu costretto a farsi condurre per mano da' suoi compagni in Damasco. |
A067000324 |
Darò a te le chiavi del regno de' cieli: ciò che legherai in terra sarà legato anche in cielo, e ciò che avrai sciolto sopra la terra, sarà sciolto anche in cielo. |
A067000332 |
Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: «E tutto quello che tu legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' Cieli; e tutto quello che tu scioglierai sulla terra, similmente sarà sciolto nei Cieli.» Le quali parole indicano manifestamente l' autorità suprema nella Chiesa data a Pietro, l' autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti, e con leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene, che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A067000337 |
Questa Chiesa è la Romana, così detta perchè riconosce per suo capo visibile il Vescovo di Roma, successore di S. Pietro, Vicario di Gesù Cristo in terra. |
A067000345 |
La Chiesa Cattolica Romana è una sola; talvolta però le si aggiugne un nome {96 [290]} preso dai nomi dei paesi; e dicesi ora Greca, ora Latina, ora Gallicana, ora Indiana; ma esse non sono che porzioni della stessa Chiesa Romana, fondata da Gesù Cristo e governata dal Sommo Pontefice suo Vicario in terra. |
A067000363 |
Tagliati, vale a dire, separati dall'albero della santità, che è Gesù Cristo, e dopo lui i suoi Vicari, che egli destinò a fare le sue veci in terra; gli eretici sono come rami secchi, e incapaci di far frutto. |
A067000368 |
È Cattolica anche riguardo al luogo: perciocchè si estende in tutte le parti della terra; essa vive non solo in quei regni ed in quelle nazioni, che meritamente si gloriano di professarla ed onorarla pubblicamente, ma vive altresì ne' paesi infedeli, ed ogni dì vi acquista e genera figliuoli a Dio. |
A067000390 |
Ora a somiglianza dei regni della terra, nei quali è un ordine, mediante il quale si parte dal Sovrano, e si va a grado a grado sino all'ultimo dei sudditi, così nella Chiesa Romana, vera Chiesa di G. C., havvi un ordine che dicesi gerarchia, con cui noi partiamo da Dio, che n' è Capo invisibile, passiamo al Romano Pontefice, di lui Vicario e Capo visibile della sua Chiesa in terra, poscia ai Vescovi e agli altri sacri ministri, da cui i divini voleri sono comunicati a tutti gli altri fedeli sparsi nelle varie parti del mondo. |
A067000392 |
Affinchè comprendiate bene che cosa intendasi per gerarchia ecclesiastica, bisogna {3 [309]} che voi richiamiate alla mente che la Chiesa di G. C. è la congregazione di tutti quelli che professano la fede e la dottrina del medesimo G. C., sotto il governo di un Capo supremo, che è il Vicario di Lui in terra. |
A067000406 |
Di modo che noi e tutti i cattolici sparsi ne' più rimoti luoghi della terra crediamo le medesime verità insegnale nel Vangelo, riceviamo i medesimi Sacramenti, pratichiamo la stessa morale: onde tutto il cristianesimo vive di un cuor solo, di un'anima sola, ed è veramente una sola famiglia composta nella più bella armonia, sotto il governo di un solo padre. |
A067000406 |
In tutti i luoghi della terra, anche ne' più lontani da noi, {6 [312]} i fedeli sono soggetti a' loro pastori particolari, che sono i parrochi, i curati; questi stessi dipendono dai loro Vescovi, i quali hanno relazione immediata col Sommo Pontefice. |
A067000445 |
Affinchè poi i popoli della terra ricevessero con rispetto e con venerazione le verità da loro predicate, disse: Chi ascolta voi, ascolta, me, e chi ascolta me, ascolta Iddio che mi ha mandato: colle quali parole egli ci vuole ammaestrare, che ascoltando le parole de' sacri ministri facciamo lo stesso che se ascoltassimo la voce del medesimo Iddio. |
A067000453 |
Per autorità d'insegnamento s'intende il potere che G. C. ha dato alla sua Chiesa di ammaestrare lutti i popoli della terra intorno alle verità da Dio rivelate e contenute nella Sacra Scrittura o nella tradizione della Chiesa. |
A067000470 |
Il nostro divin Salvatore, venuto dal Cielo in terra per salvare tutti gli uomini, fondò la sua Chiesa a guisa d'un grande edifizio, in cui potessero avere ricovero e salvezza gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi; e siccome egli assicurò che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo grande edifizio, ne segue che esso doveva e deve essere in ogni tempo conoscibile, e in ogni tempo visibile, perchè doveva in ogni tempo essere la salvezza degli uomini. |
A067000472 |
e per dirlo con altri termini: essa è visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità de' suoi Pastori, specialmente dal Sommo Pontefice, lasciato da Gesù Cristo a governarla visibilmente qui in terra. |
A067000480 |
Che la Chiesa Romana sia sempre stata visibile, si prova da questo che ebbe sempre un magistero visibile e conosciuto da tutto il mondo nel suo Capo e supremo Pastore, cioè nei Papi, i quali con successione non mai interrotta, dal primo fino all'attuale Pio Papa IX, la governarono, e nei Vescovi in comunione col medesimo Capo, sparsi per tutta la terra a reggerne le tante Diocesi; ebbe sempre lo stesso simbolo Apostolico, cioè la stessa professione di lede comune per ogni dove a tutti i suoi membri; sempre ebbe gli {28 [334]} stessi Sacramenti di continuo ed ogni dì amministrati; sempre lo stesso culto praticato dalla moltitudine immensa de' suoi seguaci. |
A067000522 |
Ma nell'atto ch'egli andava al cielo ad essere coronato Re della gloria nella Chiesa trionfante, deputava S. Pietro a capo della Chiesa militante sopra la terra. |
A067000554 |
que' Santi Prelati si esprimono così: Quegli che tiene la sede di Roma, è il primo in quel modo stesso, che lo fu S. Pietro, cui venne data da Gesù Cristo la pienezza della potestà, avendolo costituito suo vicario qui in terra. |
A067000771 |
La prima circostanza, o meglio la prima cosa, che favorì i novatori a promuovere la loro Riforma, fu la smania di essere indipendenti dal Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo in terra. |
A067000886 |
Questa abbracciò il Vangelo fin dai tempi degli Apostoli, e non v'è paese in cui siano fioriti tanti santi colpe nell'Inghilterra, a segno che si suole chiamare la terra de' Santi. |
A067000929 |
Dobbiamo notare, che Gesù Cristo assicurò che il santo Vangelo sarebbesi predicato per tutti i paesi della terra, ma non accertò che in tutti i luoghi si dovesse costantemente conservare; anzi ci lasciò scritta una terribile minaccia; di togliere cioè la sua religion santissima, qualora gli uomini, co' loro vizi, se ne fossero resi indegni. |
A067000979 |
Se diranno che fu un qualche uomo privato, noi lo inviteremo ad indicarci con qual arte, con qual forza, con quali mezzi sia costui riuscito a persuadere i suoi capricci, le sue novità, a tutti i cattolici sparsi per la faccia di tutta la terra, a tutti i vescovi, agli stessi Papi, sempre veglianti ed inesorabili contro ogni errore. |
A067001019 |
Il Cielo aspetta la sentenza del sacerdote; e il Signore o lega o scioglie ciò che il suo ministro {193 [499]} ha legato o sciolto sopra la terra.» A questi due unisconsi parecchi altri insigni dottori protestanti moderni. |
A067001156 |
Se vuoi toccare con mano ciò che ti dico, dammi la spiegazione di queste parole: terra antem erat inanis et vacua, et Spiritus Dei ferebatur super aquas. |
A067001158 |
Ed {250 [556]} io voglio compiacervi in questo dicendovelo in italiano: la terra poi era vana e vuota, e lo Spirito di Dio era portato sopra le acque. |
A067001167 |
Così la lucerna di Mosè illuminò una sola nazione; la luce del sole di giustizia, che è Gesù Cristo, illuminò tutta la terra. |
A067001343 |
chi colà ad abitare i varii paesi {302 [608]} della terra. |
A067001388 |
Questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta de' legittimi Pastori, di cui Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra. |
A067001406 |
Tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto in cielo, tutto ciò che legherai in terra sarà legato in cielo.» Per queste due eccelse qualità e dignità i Cristiani tutti devono al Papa obbedienza, onoranza e rispetto, come i figli devono ubbidire, onorare il padre e la madre; ma in nessun luogo de' Concili, de' decreti de' Papi o de' Vescovi, non fu mai ordinato che il Papa sia adorato come Dio. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000003 |
Dio si suole appellare uno Spirito perfettissimo, Creatore, Signore del cielo e della terra. |
A068000036 |
Invece la terra e {19 [19]} tutto quanto è nel mondo non esisterebbe se Dio, come causa prima e causa creatrice, non lo avesse cavato dal niente, e poscia messo in ordine per formare quel maravighoso spettacolo che l'uomo ammira. |
A068000039 |
E che dire poi della maravigliosa unione dell'anima col corpo, dei rapporti di tutto l'uomo colle cose, che sono fuori di se stesso? Tutte queste cose e piccole e grandi: il cielo, la terra, i pesci del mare, gli uccelli dell'aria, gli animali della terra, tutti ci dicono con una sola voce: È Dio che ci creò: Ipse fecit nos et non ipsi nos! {22 [22]}. |
A068000060 |
Ritenete poi a mente, o miei cari figliuoli, che questo nostro Signore e Dio, essendo Creatore e Conservatore dell'uomo e di tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono, ha diritto e vuole essere da noi adorato, onorato, obbedito e temuto; e che essendo giusto dovrà a suo tempo compartire il premio dovuto alla virtù e punire il vizio col meritato castigo. |
A068000120 |
Per tale guisa Noè previde e predisse il diluvio cento vent'anni prima che le acque coprissero la terra; e questo nessuno degli uomini avrebbe potuto fare, se Iddio non glielo avesse rivelato. |
A068000128 |
Eccovela: Iddio creò le cose che nel cielo e nella terra si contengono in sei giorni; nell'ultimo creò l'uomo il quale collocò in un giardino amenissimo, detto paradiso terrestre. |
A068000132 |
Ma qualche tempo dopo del diluvio lo stato della Religione divenne deplorevolissimo, giacchè gli uomini si abbandonarono alla scostumatezza primiera, si diedero ad adorare il sole, la luna, le stelle egli animali della terra. |
A068000134 |
Viveva egli in Ur città della Caldea, paese {48 [48]} contaminato dall'idolatria, quando Iddio gli comandò di abbandonare la patria, i parenti e di recarsi nella terra di Canaan, detta di poi terra promessa dalle molte promesse da Dio ivi a lui fatte. |
A068000138 |
2° Che avrebbe data a' suoi discendenti la terra di Canaan. |
A068000142 |
Dopo il diluvio diffondendosi gli uomini nelle varie parti della terra, Iddio sceglie Abramo fra i discendenti di Sem, e Giacobbe tra' figli d'Isacco. |
A068000148 |
Gli Ebrei dimorarono circa 400 anni nell'Egitto, finchè Iddio, volendo dar loro la terra dei Cananei, già stata promessa ad Abramo, ad Isacco e Giacobbe, suscitò Mosè uomo straordinario. |
A068000151 |
Così ebbero compimento le due promesse rinnovate più volte da Dio, che Abramo sarebbe divenuto padre di numerosissimo popolo, cui avrebbe dato, la terra di Canaan in possesso. |
A068000151 |
Morto Mosè, gli succedette Giosuè, che introdusse gli Israeliti nella terra promessa, e la divise nelle dodici tribù. |
A068000154 |
Iddio rivelò a Davidde più cose riguardanti al Messia; e fra le altre, che Egli sarebbe nato dalla sua stirpe e in molte maniere perseguitato; che tutti i re della terra lo avrebbero adorato, e che per lui la maestà del Dio d'Israele avrebbe {53 [53]} riempiuta tutta la terra. |
A068000160 |
Anzi Geremia predisse, che dopo settant' anni di cattività i Giudei sarebbero tornati nella terra dei loro padri. |
A068000162 |
Ciro liberò i Giudei, ed onorevolmente rimandolli nella loro {55 [55]} terra sotto la condotta di Zorobabele, principe della tribù di Giuda, con Giosuè sommo Sacerdote, dando loro facoltà di riedificare la città ed il tempio. |
A068000207 |
Siccome, egli diceva, Giona Profeta stette tre giorni nel ventre della balena, così il Figliuol dell'Uomo (con tal nome il Salvatore per umiltà nominava se stesso) starà tre giorni nel seno della terra. |
A068000211 |
Il mattino del terzo giorno fu udito un gran rumore, e in quella smovendosi il macigno spaventò siffattamente le guardie, che tramortite caddero a terra. |
A068000221 |
P. Da quanto venimmo finora considerando, o cari figli, noi dobbiamo essere fermamente certi: 1° Che v'ha un Dio solo, Creatore del cielo e della terra e di tutte le cose che nel cielo e nella terra esistono. |
A068000235 |
Un milione e centomila Ebrei rimasero trucidati; disfatta la città, arso il tempio, ed il resto di quel popolo disperso nei vari paesi della terra. |
A068000249 |
P. Gli Ebrei aspettano ancora il Messia fondati sulla persuasione che egli debba venire a guisa di grande guerriero e di formidabile conquistatore, il quale colla sua venuta debba stabilire un regno temporale da estendersi sopra tutta la terra, e durare sino alla fine dei secoli. |
A068000249 |
Per simile guisa, attaccando il loro cuore alle cose della terra non arrivano a conoscere le verità del Vangelo, che sono affatto spirituali. |
A068000250 |
Le quali profezie annunziano chiaramente che il Messia, sebbene Dio onnipotente, doveva venire sotto umili spoglie, in sembianza di mansueto agnello, siccome fece Gesù Cristo, e fondare un regno, che è la sua Chiesa, il quale doveva estendersi in tutti i luoghi della terra e durare in eterno. |
A068000266 |
Cosiffatte ed altre azioni gli Ebrei attribuiscono a Dio, mentre un Cristiano di sette anni conosce di tratto non solo disdirsi ad un Dio onnipotente, Creatore, e supremo Padrone del cielo e della terra; ma essere anche assurde ed empie tanto, da non si potere neppure pensare da qualsiasi uomo, che abbia l'uso della ragione. |
A068000284 |
Ma non tutti cercano di abbracciare una Religione, che comanda di frenare le passioni, di rinunciare ai piaceri della terra e seguire Gesù per la via della mortificazione e dei patimenti. |
A068000295 |
Grande ostacolo (chi nol vede?) era l'idolatria che si doveva sbarbicare da tutta la terra, per piantarvi in sua vece la nuova religione di Cristo. |
A068000296 |
- Ora voi ben sapete che questa nuova religione si introdusse nel mondo pagano; e che essa è appunto la religione Cristiana; la quale doveva proporsi (ripetiamolo) ad uomini schiavi delle loro passioni; ad uomini generalmente orgogliosi, sensuali, pieni d'amor proprio ed unicamente attaccati ai piaceri ed ai beni della terra. |
A068000313 |
3° Invece di predicare il Vangelo sotto apparenze lusinghiere, promettere ricchezze e vita felice; essi imponevano di rinnegare se stesso, di rinunziare ai beni della terra, e di essere pronti a tollerare ogni sorta di patimenti, eziandio la morte, per difendere quella religione che volevano abbracciare. |
A068000316 |
Siamo pienamente persuasi che la fu un miracolo, e tale miracolo che bisogna proprio chiudere a bella posta gli occhi per non vedere e conoscere l'intervento, della potenza divina nel dilatarsi del Cristianesimo sulla terra. |
A068000317 |
- Saulo percosso da queste, parole come da un fulmine cadde prosteso a terra, e con voce tremante: - Signore, esclamò, che volete che io faccia? - Alzati, ripigliò la voce, entra in città e là ti sarà insegnato quanto hai da fare. |
A068000323 |
Ciò che legherai in terra sarà anche legato in cielo, e ciò che scioglierai sopra la terra sarà pure sciolto in cielo. |
A068000336 |
Laonde Gesù soggiunge a Pietro: Tutto quello che legherai sulla terra, sarà altresì legato in cielo, e tutto quello che scioglierai in terra, sarà pure sciolto in cielo. |
A068000342 |
Le pecore poi significano i Vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il pascolo della divina dottrina ai fedeli cristiani, ma sempre uniti, sempre d'accordo ed obbedienti al primo pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A068000346 |
Ma in quella ch'egli stava per salire al cielo, per essere coronato Re della gloria nella Chiesa trionfante, deputava Pietro a capo visibile della Chiesa militante sopra la terra. |
A068000350 |
Ma come mai questo potrebbe farsi senza un capo, il quale avesse i pieni poteri di mettere fine alle questioni e condannare, ovvero assolvere in terra quello che ha da esserne legato o sciolto in cielo?. |
A068000376 |
In quella veneranda assemblea parlandosi del Romano Pontefice, da que' santi Prelati fu stabilito così: Quegli che tiene la Sede di Roma è il primo: a quel modo istesso che lo fu s. Pietro, al quale venne data da Gesù Cristo la pienezza della potestà, avendolo costituito suo Vicario qui in terra. |
A068000384 |
P. Il nostro divin Salvatore, venuto dal Cielo in terra per la salvezza del genere umano, fondò la sua Chiesa a maniera di un grande edifizio, in cui potessero rifugiarsi e salvarsi gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi. |
A068000386 |
Questo edifizio deve essere visibile; {122 [122]} cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua dottrina, amministrare i Sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in guisa che gli uomini, se vogliono, possano vedere e conoscere ciò ch'essa insegna e ricevere i suoi Sacramenti; e per dirlo con altri termini, la Chiesa di Gesù Cristo deve essere visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità de' suoi Pastori e specialmente del Sommo Pontefice, lasciato da Gesù Cristo a governarla visibilmente sulla terra. |
A068000390 |
Con siffatte parole Gesù Cristo diede ai Pastori della sua Chiesa la facoltà di conservare il deposito della fede, di predicarlo a tutti i popoli della terra e di dare il vero senso alla sacra Bibbia ed alla dottrina di Gesù Cristo. |
A068000393 |
E questo le si compete per l'assoluta ed illimitata autorità data da Gesù Cristo al suo Vicario con le parole: Tutto quello che scioglierai o legherai sulla terra sarà sciolto o legato anche nel cielo; e con quelle altre dette agli Apostoli e loro successori: Tutto ciò che scioglierete o legherete sulla terra, sarà sciolto o legato anche nel cielo. |
A068000426 |
P. Que' Protestanti che ciò asseriscono sono lontani dalla verità, più che non è il cielo dalla terra, ed accarezzano uno dei più madornali errori. |
A068000451 |
Essa è detta Romana, perchè riconosce per Capo visibile il Vescovo di Roma, successore di s. Pietro, Vicario di Gesù Cristo in terra. |
A068000453 |
É una, perchè ha un medesimo culto, una sola morale, un solo governo, quantunque diffusa per ogni angolo della terra. |
A068000459 |
Talvolta le si aggiungono dei nomi tolti dai vari paesi dove è stabilita; e dicesi ora Chiesa Greca, ora Latina, ora Gallicana, ora Americana; ma questi nomi locali altro non significano che questa o quell'altra porzione della stessa Chiesa Romana, fondata da Gesù Cristo e governata dal sommo Pontefice di Lui Vicario in terra. |
A068000483 |
Tagliati, vale a dire, separati dall'albero della santità, che è Gesù Cristo, e dal Papa che ne fa le veci in terra, gli eretici sono come rami secchi e incapaci di dare frutto. |
A068000489 |
È Cattolica eziandio riguardo al luogo: perciocchè se s. Pietro fondò la sua Sede in Roma, la sua fede però si estende in tutte le parti della terra. |
A068000494 |
Il dì 14 novembre dell'anno 1875 una schiera di Missionari Salesiani, ricevuta la benedizione e la missione dal Successore di san Pietro, dal Supremo Gerarca della Chiesa Pio IX, e affrontando ogni maniera di pericoli si recarono in quelle ultime regioni della terra. |
A068000497 |
Basta il dare uno sguardo sulla faccia del globo, con la scorta di un qualche libro esatto di statistica, per convincerci che le società eretiche restringonsi a qualche regno, e spesso a qualche provincia, laddove la Chiesa Cattolica novera dei fedeli in tutte le parti della terra. |
A068000523 |
Siccome nei regni della terra vi ha un ordine, per cui si parte dal Sovrano e si discende a grado a grado sino all'ultimo dei sudditi, così nella Chiesa Cattolica esiste un ordine, detto gerarchia ecclesiastica, per cui secondo questa gerarchia noi {163 [163]} partiamo da Dio, che della Chiesa è Capo invisibile, veniamo al Romano Pontefice, di Lui Vicario e Capo visibile in terra, indi passiamo ai Vescovi ed agli altri sacri ministri, da cui i divini voleri sono comunicati a tutti i rimanenti fedeli sparsi nelle varie parti del mondo. |
A068000525 |
P. Affinchè comprendiate bene che cosa intendasi per Gerarchia ecclesiastica bisogna che vi riduciate in memoria essere la Chiesa di Gesù Cristo la congregazione di tutti quelli che professano la fede e la dottrina di Lui, governati da un Capo supremo, che di Gesù Cristo istesso è il Vicario in terra. |
A068000531 |
In ogni luogo della terra, eziandio da noi rimotissimo, i fedeli, i chierici e sacerdoti sono soggetti ai loro Vescovi, i quali hanno relazione immediata col Sommo Pontefice. |
A068000858 |
Il Vangelo fu quivi predicato fino dai tempi degli Apostoli; e non vi ha paese che abbia dato così grande numero di Santi come l' Inghilterra; tanto che le fu dato il nome di terra de' Santi. |
A068000899 |
Dobbiamo notare come Gesù Cristo assicurò doversi il Vangelo predicare per tutta la terra; ma non accertò che in tutti i luoghi si dovesse costantemente conservare; anzi lasciocci scritta la terribile minaccia che avrebbe tolta la sua Religione santissima agli uomini, quando gli uomini disprezzandola se ne fossero resi indegni. |
A068000961 |
Se diranno {301 [301]} che fu un uomo privato, noi li inviteremo a dirci ancora con quale arte, con quale forza, con quali mezzi insomma costui sia riuscito a persuadere de'suoi capricci, delle sue novità tutti i cattolici sparsi sulla terra, tutti i Vescovi e gli stessi Papi, sempre veglianti ed inesorabili contro ogni maniera di errore. |
A068001002 |
Noi dobbiamo confessare tutti i nostri peccati... Il Cielo aspetta la sentenza del sacerdote; e il Signore o lega o scioglie ciò che il suo ministro ha legato o sciolto sopra la terra. |
A068001136 |
P. Se volete toccare con mano quanto vi dico, datemi solo la spiegazione di queste parole che stanno in principio della Bibbia: terra autem erat inanis et vacua, et Spiritus Dei ferebatur super aquas. |
A068001138 |
P. Dunque voi cominciate primieramente ad aver bisogno che qualcuno vi spieghi la Bibbia, o ve la traduca almeno dall'ebraico o dal greco o dal latino in italiano! Ed io voglio compiacervi in questo voltandovi le sopra esposte parole in semplice italiano: la terra poi era vana e vuota, e lo Spirito di Dio era portato sopra le acque. |
A068001146 |
Così la lucerna di Mosè illuminò una sola nazione; la luce del sole di giustizia, cioè Gesù Cristo, illuminò tutta la terra (V. Martini). |
A068001331 |
Insomma tale si fece la confusione, che uno più non {415 [415]} riuscendo a farsi capire dall'altro, dovettero cessare tutti dal lavoro, e rivolgersi chi qua, chi colà ad abitare i varii paesi della terra. |
A068001390 |
F. Oh! questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo, sotto la condotta dei legittimi Pastori, di cui il Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra. |
A068001406 |
Tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto anche in cielo, tutto ciò che legherai in terra sarà legato anche in cielo. |
A068001432 |
Parole sono di un fratello che di buon cuore offre tutto se stesso, e quanto può avere sulla terra a bene delle anime vostre. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000020 |
Unire la nostra preghiera alle preghiere e ai meriti di Maria SS., degli Angeli e dei Santi che sono nel cielo, delle anime del Purgatorio, e di tutti i giusti che vivono sulla terra. |
A069000024 |
Rifletti quale onore sia presentarti al Signore re del cielo e della terra, rifletti anche a ciò che vuoi chiedere a Dio; scegliti una formola di preghiera che sia adattata alle tue circostanze, e a' tuoi bisogni; mettiti alla presenza di Dio, e fa che quelle parole le quali tu pronunzi a memoria, o leggi sul libro, vengano dal cuore. |
A069000025 |
Così vediamo il divin Salvatore, {12 [20]} l'apostolo Paolo, il pubblicano, Maria Maddalena, Mosè, Salomone, Daniele, Michea pregare a mani giunte, in ginocchio, collo sguardo verso il cielo come in segno di fede, o verso la terra come per sentimento d'umiltà. |
A069000027 |
S. Luigi Gonzaga, figlio di un principe, giovanetto ancora, {14 [22]} nel cuor della notte anche nella fredda stagione si alzava di letto, e inginocchiato sulla nuda terra passava più ore a pregare, cercando così di mettersi in compagnia coi santi del cielo nel lodare e benedire Iddio. |
A069000033 |
Come ti sarai posto ginocchioni, raccogli un tantino il tuo spirito, e rifletti che stai per parlare col Re del cielo e della terra. |
A069000042 |
Ma oh! come suona dolce all'orecchio di un cristiano quel nome benedetto! Che consolazione non si spande nel nostro cuore al pensare che Iddio Ottimo Massimo, il padrone del cielo e della terra, vuole che noi lo invochiamo nostro Padre! e perchè non temessimo di così chiamarlo, ci manifestò questo suo volere per mezzo dello stesso suo divin Figliuolo! Noi possiamo bene star sicuri di essere esauditi, se a lui ricorriamo con questa sua preghiera; imperciocchè avendocela egli stesso insegnata, è segno chiaro che egli vuole concederci quanto in essa domandiamo. |
A069000043 |
Noi dimandiamo tutto quello che ci è necessario e per l'anima e pel corpo su questa terra; dimandiamo che Dio ci perdoni tutte le offese che gli abbiamo fatte, che infonda nel nostro cuore il suo amor divino, e che dopo averci liberati dai veri mali di questa vita possiamo un giorno arrivare a goderlo in Cielo per tutti i secoli. |
A069000049 |
Noi incominciamo quest'orazione col fare un grazioso saluto a Colei, che è sommamente amata da Dio sopra tutte le creature, a Colei, che è incoronata Regina del cielo e della terra, a Colei, che ebbe il privilegio di essere Madre del Salvatore del mondo. |
A069000051 |
Da quel regno di gloria, ove siede alla destra dell'Eterno Padre, scenderà di bel nuovo su questa terra alla fine dei secoli con maestà grande, e giudichera tutti gli uomini del mondo radunati nella gran valle di Giosafat. |
A069000051 |
Nella recita del Credo noi richiamiamo alla memoria la grandezza e la potenza di Dio, il quale trasse dal nulla il cielo e la terra; richiamiamo alla mente l'idea della grande bontà e misericordia del figliuolo di Dio, il quale per aprirci le porte del cielo, da quattro mila e più anni chiuse pel peccato di Adamo, {37 [45]} discese dal seno del divin Padre, e per mezzo di un miracolo inudito si fece uomo nascendo da una vergine. |
A069000052 |
Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi. |
A069000053 |
Noi teniamoci caro il tesoro della fede; stimiamoci altamente fortunati di credere tutte queste verità, che furono mai sempre l'oggetto più tenero dei cristiani di tutti i secoli della Chiesa a cominciare dagli Apostoli sino a noi, e che oggidì sono credute da oltre duecento cinquanta milioni di cattolici, che desiderano di vivere e morire nel seno della Chiesa di Gesù Cristo, cioè di quella Chiesa che ha per capo il romano pontefice, Vicario di Gesù Cristo in terra. |
A069000067 |
Qual legge si può dare di questa più veneranda e per istituzione e per antichità? Essa uscita dalla bocca di Dio traversò più di 35 secoli; vide cessare le leggi dei legislatori più rinomati della terra, mentre ella sola sempre nuova continuò e continuerà sino alla fine dei secoli ad essere la regola delle azioni umane. |
A069000073 |
Ora Gesù Cristo aveva certamente su questa terra il potere legislativo; dunque questo potere è stato comunicato agli Apostoli ed ai loro successori, quindi il Papa e la Chiesa nel fare delle leggi usano di un diritto loro concesso non dagli uomini, {56 [64]} non dai governi civili, sibbene da Dio medesimo, che è il Re dei re, il Dominatore dei dominanti. |
A069000079 |
Ora non dovrebbero essi vergognarsi del riguardare come un peso insopportabile l'intrattenersi {61 [69]} una mezz'ora avanti al Signore del Cielo e della terra, e di conversare col più dolce degli amici, col più tenero dei padri, mentre sciupano sì gran parte del giorno in bagatelle? Ah cristiani di poca fede! quando vorrem far senno e mostrarci degni del nostro nome! Deh! almeno, o divoto lettore, non imitare mai la freddezza di costoro. |
A069000095 |
Abbiamo continuamente bisogno dell'aiuto della grazia di Dio per vivere santamente su questa terra. |
A069000096 |
Egli per nostro amore discese dal cielo in terra fra gli stenti e le pene; per noi soffrì la morte la più dura. |
A069000108 |
5° Questo sacrifizio inoltre non sarebbe offerto in un luogo solo, come i sacrifizi giudaici si offrivano nel solo tempio di Gerusalemme, nè una sola volta, come il sacrifizio della Croce, ma su tutta la superfìcie della terra, dall'oriente all'occidente, e sino alla fine del mondo. |
A069000139 |
Si usa anche di collocare sopra l'altare le reliquie dei Santi per esporle alla venerazione dei fedeli e per significare che le loro anime sono già in cielo intorno al trono di Dio come le loro ossa si trovano quivi in terra vicino all'Agnello immacolato, offerto sotto le specie eucaristiche. |
A069000150 |
Il camice e il cingolo la purezza di mente e di cuore; il manipolo, la vita laboriosa e le buone opere, che noi dobbiamo offrire insieme colla {127 [135]} vittima sacrosanta; la stola deve rammentare a tutti noi cristiani la dignità della nostra vocazione per cui possiamo offerire sacrifizi sulla terra, e regnare in cielo; la pianeta il giogo della religione, alla quale ci dobbiamo sottomettere in ogni circostanza della vita. |
A069000198 |
Gradite che io da questa terra unisca la mia debole voce ai divini concerti dei beati Spiriti, e che da questo luogo di esiglio ripeta quell'inno, che essi cantano continuamente nel soggiorno della gloria: Santo, Santo, Santo è il Dio che noi adoriamo, il Signore, il Dio degli eserciti. |
A069000199 |
Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra. |
A069000202 |
Ce la ricuserete Voi, o Signore, questa misericordia, quando per ottenerla noi Vi offriamo un sacrifizio infinitamente più puro, infinitamente più meritorio di quelli, che un dì vi offrivano i vostri santi patriarchi, ed i quali Voi tanto gradiste solo a riguardo di questo sacrificio, di cui quelle offerte erano una figura? Noi dunque nuovamente vi supplichiamo, Dio onnipotente, per questo vostro Figlio, per questo nostro Avvocato, degno di essere da Voi esaudito, per questo Angelo del consiglio, che voi inviaste sulla terra, affinchè fosse la nostra Redenzione, e la nostra salute, d'applicare i frutti della sua Passione e della sua morte a tutti i membri della vostra Chiesa. |
A069000211 |
Con queste pie disposizioni, che Voi stesso m'inspirate e che vi supplico di accrescere sempre più nell'anima mia, nuovamente vi supplico, o Dio d'amore, di porre un termine ai patimenti dei desolati miei fratelli, di aprir loro le porte del regno celeste, e d'introdurli nella terra dei viventi. |
A069000214 |
Degnatevi dunque, Dio mio, di accettare le suppliche della vostra Chiesa e insieme con essa le soprabbondanti soddisfazioni offertevi dal vostro divin Figliuolo, affinchè l'anima del vostro servo N. (o della vostra serva N.) sia purificata da ogni macchia di peccato, contratta su questa terra ed entri questo giorno medesimo nella patria dei Santi, per esservi felice della stessa vostra felicità in eterno. |
A069000215 |
Concedetemi che io pensando a loro pensi anche sulla mia morte, che verso di me si avanza a gran passo, pensi al giudizio che deve seguirla ed all'eternità che dovrà succedere a quei pochi giorni del mio pellegrinaggio su questa terra. |
A069000217 |
Non provvedendosi delle istruzioni necessarie, i discorsi contro alla fede troveranno in lui accesso, e quindi egli è nel pericolo di perdere la cosa più preziosa che sia sulla terra, qual è la fede, e di vivere come se non fosse più un figlio della Chiesa. |
A069000227 |
Il cielo e la terra sono pieni della gloria vostra! {173 [181]}. |
A069000241 |
Io vi raccomando, o Signore, tutti gli uomini che sono su questa terra. |
A069000271 |
Fate che nella semplicità del cuore io mi sottometta ognora agli insegnamenti della Chiesa; sempre li conservi, li professi senza timore, in tutta la mia vita, e li metta in pratica, affinchè dopo avervi per mezzo della fede conosciuto e glorificato su questa terra, venga un giorno a contemplarvi e possedervi in Cielo. |
A069000342 |
Gloria a Dio nei luoghi eccelsi, pace agli uomini sulla terra, riposo eterno alle anime purganti. |
A069000363 |
La terra e l'acqua sono due cose buone, ma se le mescolate insieme, ne fate del fango, diceva s. Francesco d'Assisi. |
A069000378 |
Santissima Trinità, Padre, Figliuolo, e Spirito Santo, mio principio ed ultimo fine, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ossequio con tutti gli uomini che sulla terra vi conoscono. |
A069000380 |
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus exercituum: Plena est omnis terra gloria tua:. |
A069000381 |
Fate che io ami e cerchi i beni della terra solamente in quanto sono utili all'anima {216 [224]} mia, e necessari nei bisogni della vita presente. |
A069000388 |
Sii benedetto, o dolce, o potente Nome, dinanzi al quale fuggono tutti i maligni spiriti, e tutte le ginocchia si piegano! Col sentimento della più profonda umiltà e adorazione io piego pure le mie ginocchia insieme con tutte le creature che sono in cielo, in terra e sotto la terra Così sia. |
A069000389 |
O dolce nome di Gesù, tu sei la consolazione degli afflitti, tu la fortezza dei deboli, {219 [227]} il coraggio dei timidi, tu l'unica mia speranza, poichè niun altro nome è in cielo e in terra, per cui possiamo essere salvi. |
A069000416 |
Oh foss'io infiammato del fuoco, di cui ardono i Serafini, per potermi a voi consacrare qual vittima! Lodato sia il vostro nome adorabile! Oh! i popoli tutti conoscessero le vostre infinite perfezioni o sovratutto l'amore che loro dimostrate nel Sacramento dell'Eucaristia! Oh! avess'io forza e virtù bastanti a farvi conoscere da tutti i popoli della terra, a convertire gli eretici che vi bestemmiano in questo Sacramento, ad impedire tutte lo irriverenze e profanazioni che commettonsi dai cattivi cristiani. |
A069000419 |
Ah! caro Gesù, se voi trovate le vostre delizie nel dimorare fra gli uomini, io stimerò d'ora innanzi il mio paradiso in terra l'adorarvi, l'amarvi nel SS. Sacramento dell'Altare; io vi contemplerò al lume della fede, e il mio più dolce piacere sarà d'intrattenermi con voi, di darvi prove sincerissime del mio pentimento, di rendervi mille ringraziamenti per le ineffabili misericordie a me usate e a tutti i peccatori. |
A069000430 |
Perciò ognuno deve avere un fermo proposito di compensare questo cuore divino delle innumerevoli ingiurie ed offese, che dagli uomini di ogni condizione riceve sulla terra, e di quelle sovratutto che gli si fanno colle sacrileghe comunioni, e presentargli così qualche compenso per mezzo della propria divozione, amore ed opere di penitenza. |
A069000544 |
La religione ci conduce in ispirito nella società delle anime gloriose, cui la morte ha bensì separate dalla nostra dimora, la terra, ma non dalla Chiesa, il cui regno è eterno. |
A069000546 |
Che anzi possiamo tenere come verità incontrastabile che Gesù Cristo abbia conferito alla sua madre in cielo siccome parte del premio da essa meritato questo privilegio che nessuna grazia abbia da discendere dal cielo sulla terra senza che passi per le mani di lei. |
A069000546 |
Come adunque non onoreremo in modo singolare questa gran Vergine che venne elevata ad una dignità così alta da star infinitamente sopra agli stessi cherubini e serafini? Gesù Cristo mostrò sempre un grande affetto a sua madre e noi suoi discepoli e fratelli non le renderemo tutta la venerazione di cui siamo capaci, non la ameremo di tutto cuore? Se la preghiera dei giusti è assai potente presso al Signore, quanto più potente non sarà la preghiera della sua madre? Certo è che sulla terra Gesù sempre si mostrò pienamente soggetto e sottomesso alla sua madre e volle a intercessione di lei operare il primo miracolo, e solo per mezzo di lei volle santificare il suo precursore prima che nascesse. |
A069000558 |
Guardate, o Maria, in quanti pericoli ora mi trovo, {304 [312]} ed ho da trovarmi finchè vivo in questa terra, di perdere l'anima, il Paradiso, e Dio. |
A069000559 |
Io non vi cerco beni di terra, non onori, non ricchezze; vi cerco quello che più desidera il vostro Cuore, amare solo il mio Dio. |
A069000559 |
Ma mi consolo, che tante anime beate in Cielo, e giuste in terra vivono innamorate della vostra bontà e bellezza. |
A069000586 |
Rallegratevi, o Madre d'Iddio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina lutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A069000588 |
Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al {327 [335]} vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi prima per le vostre santissime mani. |
A069000691 |
Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i santi. |
A069000694 |
Le nazioni della terra la proclamano beata e gareggiano fra loro nell'onorare la madre del comun Salvatore, nel predicarne le lodi, nel farne risuonare per tutto il nome potente, nel venerarla, nell'invocarla, e cercare nuovi modi, nuove forme, onde sfogare verso di Lei l'affetto del loro cuore. |
A069000695 |
Ed era ben {365 [373]} giusto, che il mese di maggio, il quale è il più delizioso dell'anno, ed è il mese dei fiori, fosse consacrato a Maria, la quale dopo Dio è la delizia del cielo e della terra ed è il fiore delle Vergini. |
A069000709 |
Quest'autorità non fu già solo un favor personale concesso agli apostoli, o limitato ai loro contemporanei, ma fu un potere perpetuo ed illimitato dato a vantaggio di tutti gli uomini sino {372 [380]} alla fine dei secoli, e che perciò doveva trasmettersi ai successori degli apostoli, cioè ai Vescovi, e Sacerdoti della Chiesa, e continuare finchè vi saranno peccatori sulla terra. |
A069000711 |
Gio. XX) ed anche dalle seguenti parole del Redentore agli Apostoli: In verità vi dico, tutto ciò {375 [383]} che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo, e tutto ciò che legherete sulla terra, sarà legato anche in cielo (Mat. |
A069000732 |
Mosè istesso peccò per un istante di diffidenza nella bontà del Signore, ne ottenne perdono, ma in pena di esso non potè entrare nella terra promessa. |
A069000791 |
L' avarizia è un amore disordinato ai beni di questa terra. |
A069000802 |
Questo io spero pei meriti di Gesù Cristo vostro Figliuolo, il quale voi mandaste sulla {424 [432]} terra a morire in croce, affinchè tutti i peccatori pentiti per Lui conseguiscano l'eterna vita. |
A069000812 |
Che desidero io in Cielo, o che aspetto in terra, se non Voi, Dio del mio cuore e mia eredità in eterno? Quando comparirà la vostra gloria, allora sarò saziato. |
A069000817 |
Io innalzo le mie mani a Voi, la mia anima a Voi si presenta come terra senz'acqua. |
A069000827 |
Gesù Cristo è venuto a portare sulla terra un fuoco celeste, ed altro egli non desidera, se non di accenderlo nei nostri cuori; ma se noi colla nostra tiepidezza e languore impediamo la benefica azione di questo fuoco divino, non è a stupire se dalle nostre comunioni ricaviamo poco o nissun miglioramento. |
A069000831 |
Certamente non ci accostiamo in modo deforme a qualche gran personaggio della terra; oseremmo accostarci in tale stato al Signore dell'universo? I morbi naturali peraltro non ci possono impedire di accostarci a Gesù. |
A069000832 |
4° Le cose che ci entrano anche volontariamente nella gola, se non hanno virtù alcuna di alimento, non possono essere nè cibo, nè bevanda, come sono i metalli, e la terra, i cappelli, le ossa e ceneri, non lo rompe, come dice s. Tommaso, se le suddette goccie fossero inghiottite a caso, e non sieno tuttavia in grande quantità. |
A069000837 |
Voi siete vero pane di vita, vero cibo dell'anima, medicina potente contro tutte le infermità, dolce conforto del nostro pellegrinaggio in sulla terra, aiuto forte contro le tentazioni, principio e sostegno di ogni virtù, pegno della nostra gloria futura. |
A069000839 |
Ah! infiammate il mio cuore affinchè degnamente io corrisponda a tanti benefizii! Penetrate in questo cuore, o fuoco divino, e consumate tutto quello che è contrario al vostro amore, e dentro vi lasciate quella santa fiamma, che Voi siete venuto a portare in terra. |
A069000844 |
Tenete il tovaglino, o la tovaglia sotto al mento, sostenendolo in modo da formare per quanto si può una piccola tavola, affinchè se per qualche accidente venisse a cadere la sacra particola o qualche fragmento, non vada per terra. |
A069000845 |
Mi accosto come infermo al medico della vita, immondo al fonte della misericordia, cieco al lume dell'eterna chiarezza, povero e bisognoso al Signore del cielo e della terra. |
A069000857 |
Me infelice! Sì fu un tempo (oh! piaccia alla vostra misericordia che più non duri), in cui il cuor mio era occupato di tutt'altro che di Voi; un tempo, in cui io più stimava la polvere di questa terra che i tesori della vostra grazia. |
A069000863 |
O Dio onnipotente, che date il pane del cielo a quelli che vivono sulla terra, concedetemi il fervore, gli ardori delle anime beate, che seco voi gia regnano in cielo. |
A069000865 |
Vi consacro tutti gli affetti miei, poichè io non voglio più niente amare sopra la terra se non per riguardo a voi, e per piacere a voi solo; vi consacro tutte le mie parole per riparare l'indegno abuso che ho fatto della mia lingua fino a questo punto con tante parole inutili, mondane, licenziose. |
A069000886 |
Deh! con chi vi siete mai ridotto, o caro Gesù? Con un'anima la più ingrata di quante avete voi beneficate su questa terra. |
A069000903 |
O mio Salvatore, per quella immensa carità, che vi trasse in terra a morire sulla {502 [510]} croce, fate che io muoia in Voi, affinchè Voi viviate in me. |
A069000960 |
Quest'albero è piantato in una terra eccellente, in mezzo d'una vigna feconda, inaffiato dalle celesti rugiade, difeso dagli infuocati raggi del sole, coltivato da zelanti operai, e con tutto ciò egli non fa frutto. |
A069000979 |
L'amor di Dio e l'amor del prossimo, ecco il sacro fuoco che Gesù Cristo è venuto a portare sulla terra, e che ardentemente desidera d'accendere nei nostri cuori. |
A069000995 |
Io mi approfitterò del tempo {542 [550]} che la vostra misericordia ancor mi lascia onde rompere le catene che mi tengono avvinto a questa terra, dove non ho più da passare che poco tempo. |
A069001023 |
Sappiamo che Mosè fu perdonato del peccato commesso nel diffidare dell'onnipotenza di Dio; tuttavia Mosè dovette ancora subirne la pena temporale, la quale fu, che con grande suo rammarico non potè entrare nella terra promessa. |
A069001025 |
Digiunare ogni giorno e spessissimo a pane ed acqua, pregare lungamente colla faccia per terra, fare abbondanti limosine ai poveri, astenersi da ogni divertimento erano i principali esercizi della penitenza di quei tempi. |
A069001031 |
Di fatto Gesù stabilendo s. Pietro capo della Chiesa così gli disse: Ti darò le chiavi del regno de' cieli e tutto ciò che legherai sulla terra sarà anche legato in Cielo, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà anche sciolto in Cielo. |
A069001032 |
Certamente con quelle parole: tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà anche sciolto in Cielo, Gesù Cristo ha dato a s. Pietro e a' suoi successori la facoltà di sciogliere {560 [568]} i fedeli dalla colpa e dalla pena eterna. |
A069001033 |
La ragione è che fino a tanto che siamo su questa terra, siamo in tempo a meritare presso Iddio e dopo morte non siamo più capaci di meritare. |
A069001069 |
Il mio desiderio è di fedelmente servire a voi per sempre, e non seguitare il mio piacere, la mia volontà sulla terra. |
A069001069 |
O Gesù, amico delle anime, a cui per recar salute siete disceso dal cielo in terra, vi siete umiliato tra i più acerbi dolori, e spiraste in croce, mandatemi, vi supplico, dal cielo lo Spirito di consiglio, affinchè io scelga quello stato, a cui mi avete chiamato. |
A069001097 |
Infatti quanti oggidì ancora sono immersi nell'idolatria, e in turpi errori, quanti ancor non conoscono il loro Creatore, il loro Salvatore Gesù Cristo, e vivono perciò lontani da quella Chiesa, fuori della quale non si può avere salute! Tutta questa gente menano una vita incerta ed infelice su questa terra, muoiono senza alcun conforto, e vanno a perdersi eternamente. |
A069001103 |
Quale non sarebbe la mia sventura, e il mio delitto se per una vile condiscendenza verso i miei figli, io li lasciassi frequentare cattive compagnie, vivere a loro piacere, allontanarsi dai santi Sacramenti, e se la mia stessa condotta fosse {617 [625]} per essi occasion di scandalo, e di peccato! Quale terribile sentenza non fulminereste Voi sopra di me al gran dì del giudizio! O Dio mio, possa io al letto di morte, gettando un ultimo sguardo di tenerezza sopra i figli miei piangenti a me d'intorno, pronunziare con fiducia queste consolanti parole: Padre mio, io vi ho glorificato sulla terra; ho fatto conoscere il nome vostro ai figli, che mi avete concesso, vegliando sulla loro fede in questo secolo d'incredulità, preservandoli dalla corruzione del mondo. |
A069001119 |
Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza {636 [644]} di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo. |
A069001129 |
Voi avete voluto nascere povero sulla terra, e vivere fra ogni sorta di umiliazioni, e se a voi non piacque che in questo io vi rassomigliassi, deh! fate almeno, che io nutra al pari di voi sentimenti di disprezzo per le grandezze di quaggiù, e non sia pure contro di me pronunziata quella terribile sentenza: Infelici i ricchi! infelici quelli che hanno le loro gioie su questa terra! {641 [649]}. |
A069001131 |
Deh! infondete in me la scienza necessaria per conoscere la virtù benefica che avete annessa ai prodotti della terra a sollievo dell'uomo addolorato. |
A069001131 |
Dio di bontà, la cui pace e benedizione si estende sopra tutta la terra, e che avete stabilito i diversi stati nella società pel bene di tutti gli uomini, siete voi, Altissimo Iddio, che avete creato quello, a cui mi avete eletto, per addolcire e guarire i mali dell'umanità sofferente. |
A069001136 |
Colla dolce testimonianza che mi renderà la coscienza, che io sia in grazia vostra, non paventerò nè anche in fronte alla morte, e se la volontà vostra sempre adorabile, disporrà della mia vita in giorno di battaglia, io morrò pieno di speranza di ottenere dalla vostra misericordia la corona immortale degli eletti, corona che io ambisco più di tutti gli allori della terra. |
A069001142 |
La terra che io coltivo è sovente per me una terra ingrata, la quale non produce che triboli e spine. |
A069001142 |
Le disgrazie del tempo, i disordini delle stagioni, gli uragani, le grandini, le siccità, le innondazioni devastano assai frequentemente le campagne, e ci tolgono la speranza delle raccolte; e spesso dopo aver bagnato la terra co' miei sudori, sono costretto ancora a bagnarla delle mie lagrime. |
A069001151 |
O mio Dio, datemi la grazia di mantenere questi proponimenti, e concedetemi che comandando io ad altri sappia pure comandare a me stesso ed alle mie passioni, e così dopo essere stato padrone in questa terra non abbia la sventura di essere schiavo del demonio in questa e nell'altra vita. |
A069001157 |
V. Io mi consolerò delle pene di questa terra colla speranza della felicità eterna. |
A069001164 |
O Signore, conservatelo, fortificatelo e rendetelo felice sulla terra, e non permettete {663 [671]} mai che egli cada nelle mani dei suoi nemici. |
A069001166 |
Fecondate, o Signore, la terra colle benefiche acque come ai {665 [673]} tempi d'Elia profeta, affinchè essa ci produca i frutti necessari; e in pari tempo mandate la rugiada celeste delle vostre grazie nei nostri cuori, affinchè noi pure facciam frutti degni di penitenza, ci procacciamo grandi meriti dinanzi a voi, e così ci rendiamo degni di entrare un giorno nella terra promessa, nella terra dei viventi. |
A069001167 |
O Dio onnipotente, che poneste fine al diluvio, e con un vento cocente in breve asciugaste la terra, deh! chiudete, vi prego, le cateratte del Cielo, fate comparire l'astro benefico, che co' raggi suoi {666 [674]] ridoni vita alla terra, e la fecondi. |
A069001172 |
sia {669 [677]} egli lodato dagli angeli e dagli uomini tante volte quante sono le foglie degli alberi, le stelle del firmamento, gli atomi di polvere sulla terra, le gocce d'acqua nel mare.... |
A069001212 |
) così parla di chi interviene al ballo: Quanto meglio sarebbe che nei giorni festivi le donne filassero la lana, e gli uomini lavorassero la terra, piuttostochè recarsi al ballo! È vero che l'uno e l'altro è proibito; ma di questi due mali il ballo è maggiore. |
A069001234 |
Jubicabit in nationibus implebit ruinas: * conquassabit capita in terra multorum. |
A069001243 |
Suscitans a terra inopem, * et de stercore erigens pauperem. |
A069001306 |
Iudicabit in nationibus, implebit ruinas: * conquassabit capita in terra multorum. |
A069001324 |
Suscitans a terra inopem: * et de stercore erigens pauperem. |
A069001454 |
Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: quando coeli movendi sunt et terra. |
A069001455 |
Quando coeli movendi sunt et terra, R. Dies illa, dies irae, calamitatis et miseriae, dies magna et amara valde. |
A069001456 |
Libera me, Domine, de morte aeterna in die illa tremenda, quando coeli movendi sunt, et terra. |
A069001479 |
Te aeternum Patrem * omnis terra veneratur. |
A069001558 |
Et in terra pax hominibus bonae voluntatis. |
A069001615 |
Gesù Cristo promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa, professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando per tutta la terra. |
A069001678 |
Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangeranno mai. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000005 |
Faccia questo grande Apostolo che in quest'anno ritornino i bei giorni di pace e di trionfo e ci ottenga dal suo divin Maestro che popoli e sovrani si uniscano nel vincolo della carità e dell'amore per fare un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra ed essere poi un giorno tutti raccolti insieme nel regno della gloria in cielo. |
A070000044 |
Darò a te le chiavi del regno de' cieli, ciò che tu legherai in terra, sarà legato in cielo, e ciò che tu avrai sciolto sopra la terra, sarà sciolto anche in cielo. |
A070000049 |
Laonde G. C. soggiunge a Pietro: Tutto quello che legherai sulla terra sarà altresì legato ne' cieli, e tutto quello, che scioglierai in terra sarà pure sciolto in cielo. |
A070000050 |
E bene qui di notare che il vero Capo supremo della Chiesa è Gesù Cristo suo fondatore; s. Pietro poi esercita la suprema sua autorità facendo funzioni ossia le veci di lui sopra la terra come appunto talvolta fanno i re di questo mondo allorachè danno i pieni poteri a qualche loro ministro con ordine che ogni cosa debba dipendere {22 [38]} da lui. |
A070000056 |
Allora i tre apostoli vie più atterriti caddero a terra come morti; ma il Redentore avvicinandosi li toccò colla mano e facendo loro coraggio li rialzò in piedi. |
A070000059 |
Essendo Gesù venuto in una parte della Palestina detta terra de' Geraseni gli si fece innanzi un principe della sinagoga per nome Giairo, pregandolo che volesse restituire la vita ad una sua figlia unica di 12 anni morta poc'anzi. |
A070000060 |
Il che voleva dire: Dunque io che sono, come tu stesso hai dichiarato, il figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagar nulla ai principi della terra; tuttavia questa buona gente non mi conosce siccome tu, e ne potrebbe prendere scandalo; perciò intendo di pagarlo. |
A070000062 |
Gesù che poco per volta voleva correggerli dei loro difetti, giunti che furono alla sua presenza, fece loro conoscere come le grandezze del cielo sono ben diverse da quelle della terra, e che colui il quale vuole farsi il primo, conviene che si faccia l'ultimo in terra. |
A070000064 |
In altro giorno Gesù ammaestrava il popolo a lungo parlando della grande ricompensa che avrebbero ricevuto coloro che avessero disprezzato il mondo e fatto buon uso delle ricchezze, distaccando i loro cuori dai beni della terra. |
A070000091 |
Nel prender terra furono molto maravigliati nel trovare il fuoco acceso per mano {54 [70]} stessa del Salvatore e pane preparato con pesce che si arrostiva. |
A070000091 |
Pietro che in ogni cosa era il più pronto ed ubbidiente, udito quell'ordine salì subitamente nella nave, e da se solo tirò a terra la rete piena di 153 grossi pesci. |
A070000094 |
Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri i quali danno bensì il pascolo della dottrina di G. C. ai fedeli cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al supremo pastore della Chiesa che è il Romano Pontefice, vicario di G. C. sopra la terra. |
A070000095 |
Appoggiati sopra queste parole di Gesù Cristo i cattolici di tutti i tempi hanno sempre creduto verità di fede che s. Pietro fu costituito da Gesù {57 [73]} Cristo suo Vicario in terra e Capo visibile di tutta la Chiesa e che ricevette da lui la pienezza di autorità sopra gli altri apostoli e sopra di tutti i fedeli. |
A070000100 |
Poco prima di salire al cielo volle radunare i suoi Apostoli e dopo di aver dato loro a conoscere il supremo ed assoluto potere che egli aveva in {60 [76]} cielo e in terra, conferì a s. Pietro e a tutti gli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati dicendo: Come il mio padre celeste mandò me, così io mando voi; Ricevete lo Spirito Santo, quelli a cui rimetterete i peccati, sono rimessi; quelli a cui li riterrete, sono ritenuti. |
A070000105 |
Egli al par di noi era stato eletto al medesimo ministero, ma egli prevaricò, e col prezzo della sua iniquità fu comperato un campo; ed egli s'impiccò, e crepandosi per mezzo, versò le viscere sopra la terra. |
A070000108 |
Egli doveva vincere l'ostinazione degli Ebrei, distruggere l'idolatria, convertire uomini dati a tutti i vizi, e stabilire in tutta la terra la fede di un Dio crocifisso. |
A070000111 |
Anzi in quei giorni spanderò il mio Spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e diventeranno profeti, e farò dei prodigi in cielo e in terra. |
A070000131 |
Molti pel desiderio di staccare interamente il cuore dai beni della terra e pensare unicamente al cielo vendevano le loro sostanze e le portavano ai piedi degli Apostoli, affinchè ne facessero quell'uso che meglio credevano a favore dei poveri. |
A070000170 |
Mentre pregava gli parve di vedere il Cielo {113 [129]} aperto e dal mezzo calare giù fino a terra un certo arnese a guisa di ampio lenzuolo, che sostenuto nelle sue quattro estremità formava come un gran vaso pieno di ogni sorta di animali quadrupedi, serpenti e volatili, i quali tutti, secondo la legge di Mosè, erano tenuti immondi, cioè non potevano mangiarsi nè offrirsi a Dio. |
A070000195 |
Ma il Signore del cielo e della terra non volle essere confuso colle stupide divinità {132 [148]} dei pagani, e dispose che il senato romano respingesse la proposta di Tiberio come opposta alle leggi dell'impero. |
A070000198 |
Bisogna qui ritener bene, che per sede o cattedra di s. Pietro non intendersi la sedia materiale, ma s'intende {135 [151]} l'esercizio di quella suprema autorità che egli aveva rivevuto da Gesù Cristo, specialmente quando gli disse, che quanto egli avrebbe legato o sciolto sopra la terra sarebbe altresì stato legato o sciolto in cielo. |
A070000224 |
Già toccava le nubi e cominciava a dileguarsi dalla vista del popolo, il quale cogli occhi levati all'insù giubilando di maraviglia e battendo le palme gridava: Vittoria! miracolo! miracolo! Gloria ed onore a Simone vero figliuolo degli Dei! Pietro in compagnia di s. Paolo, {157 [173]} senz'alcuna ostentazione s'inginocchia a terra e colle mani levate al Cielo fervorosamente prega Gesù Cristo che voglia venire in aiuto della sua Chiesa per far trionfare la sua religione in faccia a quel popolo illuso. |
A070000224 |
Mentre si diffondeva in pomposi discorsi, improvvisamente apparve in aria un carro di fuoco; (era tutto illusione diabolica e giuoco di fantasia) e ricevutovi dentro il mago alla vista di tutto il popolo il demonio lo levò di terra, e lo trasportò su per l'aria. |
A070000224 |
Sottratta a Simone la virtù diabolica, abbandonato al peso del pingue suo corpo si rovesciò con rovinosa caduta, e cadde giù con tale impeto a terra che sfracellandosi tutte le membra, schizzò il sangue fino sul tribunale di Nerone. |
A070000235 |
Siate certi, le promesse del Signore non mancheranno mai: verrà il giorno estremo in cui cesseranno di essere i cieli, gli elementi saranno disciolti o divorati dal fuoco, sarà consumata la terra con tutto ciò che contiene. |
A070000238 |
Quell'edifizio tanto nella parte sotterranea, quanto in quella che si eleva {170 [186]} sopra terra è oggetto di grande venerazione presso ai cristiani. |
A070000255 |
Nel giorno in cui l'Imperator Costantino voleva dar principio alla santa impresa depose il diadema imperiale e tutte le regie insegne, quindi si prostrò a terra e sparse molte lacrime per divota tenerezza. |
A070000255 |
Volle egli stesso formare il disegno e stabilire lo spazio che doveva abbracciare il nuovo tempio, e per animare a dar mano all'opera con alacrità, volle sulle proprie spalle portare dodici cofanetti di terra in onore dei dodici apostoli. |
A070000259 |
Sopra la cupola, anzi sopra lo stesso cupolino, avvi una boccia di bronzo dorato che guardandosi da terra sembra una pallottola da trastullo; ma chi vi sale e vi penetra dentro vede un globo entro cui sedici persone possono comodamente fermarsi seduto. |
A070000260 |
Iddio avrebbe potuto scegliere il supremo pastor della sua Chiesa fra i più grandi e i più sapienti della terra; ma allora si sarebbero forse attribuite alla loro sapienza e potenza quelle maraviglie, che Dio voleva che fossero interamente conosciute venire dalla onnipotente sua mano. |
A070000260 |
Re, principi, imperatori, e i più grandi monarchi della terra sono venuti ad implorare la protezione di colui che fu tolto da una barca per essere fatto pastore supremo della Chiesa; gli eretici e gl'infedeli stessi furono costretti a rispettarlo. |
A070000280 |
Il nostro Divin Salvatore disceso dal cielo in terra per salvarci volle stabilire un mezzo onde fosse assicurato il deposito della fede, fondando un regno spirituale sopra la terra. |
A070000292 |
Io darò a te le chiavi del regno de' cieli, quello che scioglierai in terra sarà anche sciolto in cielo: ciò che legherai in terra sarà anche legato in cielo. |
A070000295 |
Riconosciamo anche noi nel Romano Pontefice il Padre universale di tutti i cristiani, il successore di s. Pietro, il Vicario di Gesù Cristo, colui che fa le veci di Dio sopra la terra, colui, al quale disse Gesù Cristo: « Tutto ciò che legherai in terra, sarà legato in cielo; tutto ciò che scioglierai in terra, sarà anche sciolto in cielo. |
A070000295 |
Un Dio fatto uomo per salvarci; prima di partire dal mondo fonda una Chiesa e deputa un Capo a fare le sue veci sopra la terra sino alla fine dei secoli: Usque ad consummationem saeculi. |
A070000308 |
Allora comprenderemo quanto qui in terra ci pare mistero, allora vedremo Iddio come è in sè stesso: Tunc videbimus eum sicuti est, dice s. Paolo. |
A070000308 |
Pertanto colla fede crediamo che Iddio ha creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono; crediamo che pel peccato originale tutto il genere umano si rese indegno del Paradiso e meritevole dell'inferno; che Dio promise un Salvatore, il quale è venuto, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo; che egli si è fatto uomo per salvare l'anima nostra; e che morì per noi in croce. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000004 |
Questa donna, certamente da Dio inspirata, era curiosa di sapere quali fossero i misteri e la morale, che professavano i cristiani, prendeva le sue ore, e di quando in quando veniva dove lavorava il Santo, il cui ordinario impiego era di coltivare la terra. |
A073000045 |
Questa manifestazione cui Dio ha dato principio sulla terra, proponendo le sue virtù al culto de' cattolici, non sarà perfetta tino al giorno finale in cui rivelerà il segreto de' cuori. |
A073000063 |
il suo tesoro era in mezzo di questa terra nuovamente dissodata, il suo cuore vi era incessantemente richiamato. |
A073000087 |
Questo padrone impiegava Vincenzo a' lavori della terra, ed il Santo doveva naturalmente credersi assai lontano dal riacquistare la sua libertà, ciò nulladimeno era questo più vicino che noi pensasse; vale a dire per mezzo della conversione del suo padrone e della sua padrona. |
A073000110 |
Senza questo non faranno mai frutto, e saranno come una terra secca altro non producendo se non cardi selvatici. |
A073000116 |
Alcuni fatti fanno altresì conoscere, Vincenzo de' Paoli non avere sulla terra altro timore fuori quello di Dio. |
A073000119 |
Entrato nel luogo santo che Gesù Cristo onora di sua presenza, egli restava sempre prosteso in ginocchio e in un contegno sì umile che indicava sarebbesi volentieri abbassato fino al centro della terra per attestare maggiormente il suo rispetto. |
A073000130 |
Se a questi tratti che lo caratterizzano già abbastanza, si aggiunge {112 [326]} che Vincenzo preferiva un merito comune ad un merito brillante; ch'era sua regola di non farsi conoscere altro che dal lato più debole, e di scegliere sempre fra due pensieri il più comune ed il meno proprio a farlo risaltare, sarà difficile di non riconoscere che, per trovare la vera umiltà sulla terra, bisognava cercarla in Vincenzo de'Paoli. |
A073000130 |
«Un virtuoso ecclesiastico disse, che giammai si è trovato sulla terra ambizioso, che abbia avuto tanta frenesia per conseguire la stima e l'innalzamento o la gloria, quanto ardore ebbe il santo Uomo per l'abbiezione, pel disprezzo e per tutto ciò che si può immaginare di più proprio onde umiliare e confondere.» Per giudicare quanto questo ritratto fosse veritiero, basta riflettere che Vincenzo si riguardò sempre come un uomo {111 [325]} per niente adattato a trattare lo cose dei Signore. |
A073000138 |
S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare la sua Chiesa: sant'Agostino palesò í peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute sì vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che il signor Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggito le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito. |
A073000139 |
La fede è il fondamento delle virtù cristiane, la base della salvezza e l'alimento di cui il giusto si nutre sulla terra: Justus ex fide vivit, dice il Signore. |
A073000193 |
Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace di Gesù Cristo. |
A073000196 |
Noi non siamo claustrali perchè si è creduto bene che non lo fossimo, ed anche perchè non siamo degni di esserlo; ma non è per questo men vero, che la povertà sia il nodo delle comunità, e particolarmente della « nostra; è appunto questo nodo che, sciogliendola da tutte le cose della terra, l'unirà perfettamente a Dio. |
A073000197 |
Questi consigli appoggiati ai grandi esempi di chi li suggeriva fecero un'impressione sì grande sul cuore do' suoi figli che, generalmente parlando, non v'era sulla terra cosa alcuna che gli attirasse. |
A073000198 |
Non saremo mai cosi ricchi come quando saremo simili a Gesù Cristo, il quale per altro aveva nemmeno un palmo di terra ove riporre il suo capo. |
A073000199 |
Essa consulta la ragione, ma essendo sovente deboli i lumi della ragione, consulta con maggior sicurezza le massime della fede insegnateci da Gesù Cristo, perchè sa che il cielo e la terra verranno meno, ma le parole di lui saranno eterne.». |
A073000223 |
Rispettava Gesù Cristo nella persona del primo de' Pastori, che lo rappresenta sulla terra. |
A073000247 |
Era si persuaso che questa confidenza in Dio deve essere una delle principali virtù di un missionario, che ne fece il soggetto di molte conferenze spirituali; propose in esse l'esempio d'Abramo, a cui Dio aveva promesso di popolare tutta la terra per mezzo d'un figlio che gli aveva dato, e che gli ordinava nulladimeno d'offerire in sacrifizio. |
A073000252 |
Lasciamoci dunque que guidare dal nostro Padre celeste, e procuriamo sulla terra di non avere che un voler solo con lui.» {230 [444]}. |
A073000286 |
Lo abbiamo provato dacchè la corte ci ha tolto il possesso di quella terra, perchè Dio ha permesso che un consigliere della medesima camera ove siamo stati giudicati, ci lasciasse, morendo, quasi altrettanto. |
A073000287 |
Sebbene gli occhi de'più illuminati del suo secolo l'abbiano trovato grande in ogni cosa, non l'hanno forse giammai trovato più {263 [477]} grande di quando lo hanno osservato nel suo distacco assoluto da' beni della terra. |
A073000287 |
Sovente fu sollecitato a favorire i suoi nipoti; rispose sempre ch'egli amava meglio vederli vangar la terra, che vederti a beneficiari.» Il che ha fatto dire che secondo le idee del mondo, nell' essere ci' che era stato alla corte, aveva perduto più di quello avesse guadagnato. |
A073000296 |
Ma i singhiozzi di dolore cangiaronsi nella più tenera consolazione al pensare che perdendo uri sostegno in terra avevano acquistato un protettore in cielo. |
A073000297 |
Ecco la morte dei giusti; amati da Dio e dagli uomini, desiderati in terra e glorificati in cielo; muore il giusto; e vuol dire che cessa di fatigare in terra per regnare eternamente con Dio e co' Santi in cielo. |
A073000302 |
{277 [491]} I cristiani, e cui l'imbarazzo degli affari ed ancor più le proprio passioni, avevano chiuso gli occhi sulla gloria della celeste loro origine, rinvennero in Vincenzo e ne' suoi figli altrettante guide illuminale, altrettanti medici caritatevoli, che insegnarono loro a porre In non cote i beni caduchi della terra, ad apprezzare quelli del cielo. |
A073000305 |
Mentre noi ammiriamo le sante sue opere, adopriamoci anche per imitar te sue virtù, e saremo sicuri di venir anche noi cari agli uomini; ma quello che più importa diverremo cari a Dio, il quale saprà largamente ricompensare ogni nostra azione col ricolmarci di benedizioni in terra per renderci un di partecipi della gloria che i beati, in compagnia di Vincenzo, godono in Cielo per tutti i secoli de' secoli. |
A073000307 |
Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000009 |
Questa donna, certamente da Dio inspirata, era curiosa di sapere quali fossero i misteri e la morale dei cristiani, e di quando in quando veniva dove il Santo lavorava coltivando la terra. |
A074000050 |
Questa manifestazione cui Dio ha dato principio sulla terra, proponendo le sue virtù al culto de'cattolici, non sara perfetta fino al giorno finale in cui rivelera il segreto de'cuori. |
A074000066 |
Il suo tesoro era in mezzo di questa terra nuovamente dissodata, il suo cuore vi era incessantemente richiamato. |
A074000077 |
S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare {104 [104]} la sua Chiesa: sant'Agostino palesò i peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute si vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che IlSig. Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggite le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito. |
A074000079 |
La fede e il fondamento delle virtù cristiano, la base della salvezza e l'alimento di cui il giusto si nutre sulla terra: Justus ex fide vivit, dice il Signore. |
A074000125 |
Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace {145 [145]} di Gesù Cristo. |
A074000128 |
Noi non siamo claustrali perchè si è creduto bene che non lo fossimo, ed anche perchè non siamo degni di esserlo, ma non è per questo men vero, che la povertà sia il nodo della comunità, e particolarmente della nostra; è appunto questo {148 [148]} nodo che, sciogliendola da tutte le cose della terra, l'unirà perfettamente a Dio. |
A074000130 |
Questi consigli appoggiati ai grandi esempi di chi li suggeriva fecero un'impressione sì grande sul cuore de'suoi figli che, generalmente parlando non v'era sulla terra cosa alcuna che gli attirasse. |
A074000131 |
Non saremo mai così ricchi come quando saremo simili a Gesù Cristo, il quale per altro aveva nemmeno un palmo di terra ove riporre il suo capo. |
A074000132 |
Essa consulta la ragione, ma perchè sovente sono deboli i lumi della ragione, consulta con maggior sicurezza le massime della fede insegnateci da Gesù Cristo, perchè sa che il cielo e la terra verranno meno, ma le parole di lui saranno eterne. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000001 |
Creato che ebbe Iddio il cielo, la terra e tutte le cose, che nel cielo e nella terra si contengono, lasciò che seguissero da per sè stesse il corso delle leggi loro naturali secondo l'ordine della quotidiana provvidenza, che le conserva. |
A075000017 |
Visse Crocefissa ancora alcuni anni, finché quegli Angeli che con somma vigilanza l'avevano assistita in terra, festosi ne accompagnarono l'anima in cielo, onorando pure il cadavere e il sepolcro con lietissime sinfonie, che furono da molti udite. |
A075000033 |
Nel fuoco l'oro deve deporre la sua scoria ed acquistare il suo lustro; di scorie di tribulazioni pur troppo ne è ripiena tutta la terra, {33[119]} e tutti abbiamo la nostra con noi. |
A075000034 |
Fa che solo si consumino i legami dei vizii, che ci terrebbero attaccati alla terra; gli abiti poi delle virtù nulla ne soffrano, anzi più preziosi divengano, più raffinati. |
A075000045 |
E santa Teresa nello spirare il figlio d'una dama, Ah signora, disse, quanti Angeli ne vengono a prender l'anima di questo piccolo Angelo della terra, oh ben avventurato chi così muor e!. |
A075000050 |
A qual cosa infatti si può attribuire il mantenersi fra noi cotanto viva e costante quella tenera compassione verso le anime purganti, se non alle incessanti sollecitudini {51[137]} dell'Angelo tutelare? Mentre le povere anime vedono il paradiso aperto, e non vi possono ancora entrare, desiderano conforto, e non v'è chi conforto lor porga, sanno che i viatori in terra sono capaci di suffragarle, e non possono far loro intendere lo stato infelice in cui si trovanó. |
A075000050 |
Indi egli stesso discende in terra a sollecitar i fedeli, affinché con preghiere, limosine, sacrifizii, indulgenze concorrano a mitigar quelle atroci fiamme, od accelerarne il fine. |
A075000051 |
Amantissimo mio Custode, voi vi degnerete dunque tra gli orrori di quel penoso carcere a me venire, ricercare di me, ed alleggerire i miei affanni coll'amabile vostra presenza e co' vostri dolci conforti, porgendomi il sospirato soccorso de' fedeli ancor militanti su questa terra? Deh fate dunque che io vi possa onorare e ubbidire in vita, per esser poi degno di tanto favore dopo morte in quel luogo di terribile espiazione. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000012 |
Nel giorno in cui lo imperatore Costantino voleva dar principio alla santa impresa, depose il diadema imperiale e tutte le regie insegne, quindi si prostrò a terra e sparse molte lacrime per divota tenerezza. |
A076000012 |
Volle egli stesso formare il disegno e stabilire lo spazio che doveva abbracciare il nuovo tempio, e per animare a dar mano all'opera con alacrità, volle sulle proprie spalle portare 12 cofanetti di terra in onore dei 12 apostoli. |
A076000018 |
Sopra la cupola, anzi sopra lo stesso cupolino, avvi una boccia di bronzo dorato che guardandosi da terra sembra una pallottola da trastullo; ma chi vi sale e vi penetra dentro vede un globo, entro cui sedici persone possono comodamente fermarsi sedute. |
A076000020 |
Iddio avrebbe potuto scegliere il supremo pastor della Chiesa fra i più grandi e i più sapienti della terra; ma allora si sarebbero forse attribuite alla {32 [396]} loro sapienza e potenza quelle maraviglie che Dio voleva che fossero interamente conosciute venire dalla onnipotente sua mano. |
A076000020 |
Re, principi, imperatori, e i più grandi monarchi della terra sono venuti ad implorare la protezione di colui che fu tolto da una barca per essere fatto pastore supremo della Chiesa; gli eretici e gli infedeli stessi furono costretti a rispettarlo. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000006 |
- In un vaso di terra cotta o in un bariletto con coperchio e spillo (robinetto), in fondo mettete 10 litri d'acqua, una libbra e mezza di zuccaro rosso e un bicchiere e mezzo di buon aceto bianco ed un abbondante pizzico di fiori secchi di sambuco. |
A078000006 |
- Lasciate chiarire il liquido e ponetelo in bottiglie di vetro o di terra ( cruche ), e lasciatele diritte e non coricate pel maggiore consumo. |
A078000010 |
Poi riponetelo in bottiglie di vetro o di terra. |
A078000015 |
Prendi acqua ragia ed inzuppa quel grasso; quindi cuopri tutta l'acqua ragia con terra di pippa ben polverizzata, lasciala per 24 ore; poi scuoti e spazza. |
A078000036 |
A te darò le chiavi del regno de' cieli: e qualunque cosa avrai legata sopra la terra, sarà legata anche ne' cieli: e qualunque cosa avrai sciolta sopra la terra, sarà sciolta anche ne' cieli. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000002 |
È vero che molti si consolavano dicendo: abbiamo perduto due benefattrici in terra, ma avremo due protettrici in cielo: tuttavia era voce unanime che diceva: Sono morte le madri dei poveri; il mondo diveniva troppo perverso, e non meritava di avere dite Regine tanto buone. |
A079000026 |
È unita agli Stati di terra della Russia dall'istmo di Perekop, che è una lingua di terra larga circa quattro miglia. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000002 |
Mi gode eziandio l'animo il trovarvi ancora voi tutti sani e salvi; ciò dico a voi con cui io parlo, e non a quelli che andarono a cercarsi una dimora sotto terra. |
A085000029 |
Sino ad un certo tempo dell'anno si temerà assai dei fratti della terra, che di fatto saranno molto devastati, ma dopo i due terzi dell'anno non vi sarà più pericolo di carestia. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000016 |
Come dunque! Sacrificare ad un onore della terra un vantaggio spirituale de' suoi cari fanciulli. |
A086000018 |
Sempre vicina agli altari la tua tremola luce sul marmo sacro riflette i suoi raggi e sempre, sia che si svegli o si addormenti la terra, tu rallegri il luogo santo coi tuoi sentimentali riflessi. |
A086000046 |
Si piantano agli, cipolle, fave d' orto, lattughe, cavoli, e si raccolgono le ulive, e si guardino ben bene dal freddo i cavoli cabusi, le lattughe, il basilico, le scalogne, i cardi, ed articiocchi, con incalzarli bene di terra per lo spazio di 25 giorni. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000001 |
- Già il mondo è cosi cattivo, e fa venire tanta voglia di piangere, che è una vera benedizione del cielo quando possiamo alzare gli occhi in quadro più ameno di quello che ci presenta questa miserabile terra. |
A087000067 |
Esso è già cominciato, già sorge fuori terra, e col fatto porge egli stesso la mano ai caritatevoli perchè lo conducano a compimento. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000005 |
Ecco adunque spiegato, il perchè nei prossimi {8 [474]} due anni passati, egli ha versato tante lagrime, si che oltre alle innumerevoli che andarono a bagnar la terra, ne ha ancora raccolto una grossa bottiglia e sigillatala ben bene, l'ha chiusa in un piccolo armadio, applicandovi sopra un bigliettino con questo scritto: « Lacrime versate dal Galantuomo nel 1870-71, da conservarsi a perenne memoria, ed al più tranquillo giudizio dei suoi più tardi nepoti ». |
A091000007 |
Vedrete coi vostri proprii occhi, che cosa sia mai la vita nostra sopra la terra! Povero il Galantuomo! Io vivo per nient'altro che per far del bene, eppure sotto il sole non si trova un uomo più misero di me! tutti dicono che io ho buon cuore, tulli sanno che io sono 1'uomo della pace, e intanto osservate quanti sono gli empi che mi si scagliano contro e mi calunniano, quanti sono i tristi che mi fanno la guerra! Vedete a che punto mi hanno {10 [476]} ridotto i nemici del bene! Chi può contemplarmi in tale stato e non piangere!? Ma immensa è la forza che dà la religione al buon cristiano; e Voi, o venerati amici miei, fatemi il piacere, non vi affannate per me, anzi ridete pure e rallegratevi, poichè non ostante le terribili persecuzioni, non si è diminuito per nulla il mio antico coraggio. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000002 |
In quanto al quando ed al come sentite: {5 [5]} Appena il 1872 fra i gemiti e fra i pianti universali darà l'ultimo respiro, e lascierà cadere le redini del suo governo nelle mani ancora tenere del 1873, chiunque di noi avrà dei fastidi corra immantinenti a gettarli nel pozzo; ciascuno si lucidi bene le scarpe, e si indossi le vesti più belle; ognuno stia preparato, e appena spunterà il sole nel nuovo anno 1873, tutti d'accordo facciamo un gran salto e valicando il mare portiamoci tutti mentalmente in quel luogo ove nacque il nostro Redentore, e ove gli Angeli del Cielo cantarono pace in terra agli uomini di buona volontà. |
A092000003 |
Il Vesuvio vomitò fuoco, il cielo aperse le sue cateratte, e la terra traballò sotto ai nostri piedi! Sopra cento persone, se ne trovano due volte cinquanta che si lamentano, che non si può più continuare di questo passo, che tutto è caro, che hanno troppe spese, e pochi danari. |
A092000007 |
Ai nostri tempi Iddio vuol far un gran miracolo, preghiamo, e quando meno ce lo penseremo udiremo un gran fracasso, e sarà la torre di Babele che cadrà a terra, come un di al suono delle trombe caddero le mura di Gerico. |
A092000007 |
Iddio ha promesso che i cattivi non vinceranno la sua Chiesa; passerà il cielo e la terra, ma non passerà la parola di Dio. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000018 |
Ma poco mi ti mostrerei amico se non badassi che alla prosperità del tuo corpo, che un bel giorno scomparirà sotto terra, e non pensassi a ciò che di te sopravvivrà oltre la tomba. |
A095000019 |
Perciò con un leggiadro apologo ti metto sott'occhi la nullità dei beni di questa terra, e coll'esempio della morte d' un galantuomo ti mostrerò il modo di sprezzare la morte: ben più, di morire ridendo. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000004 |
Nell'afflizione che mi ha colpito non ho potuto forse contentarvi gran fatto, o miei buoni amici, nel mio solito almanacco; ma voi, che siete tanto buoni, vogliatemi bene lo stesso, e pregate per me, com'io prego per voi, ricordandoci tutti che i dispiaceri, i dolori, le tribolazioni, che ci affliggono su questa terra, sono prove che 6 [436]} il Signore ci vuol bene, come ci dice la Sacra Scrittura, e come canta da essa inspirato un mio carissimo amico, professore e poeta, in questi bei versi:. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000021 |
Che tu non sappia spiegarti perchè non sai intendere, è ben detto, ma che ciò che propone la Chiesa al pensatore viandante su questa terra sia senza vigore e senza vita, gli è un altro par di maniche. |
A099000036 |
Là sì che e' è forza e sostanza! Oh se l'Italia riconoscesse i suoi Genii! altro che monumenti! Io credo che se gl'italiani e specialmente le italiane prendessero {15 [75]} a loro modello quella umilissima, sapientissima, fortissima ed operosissima fanciulla, l'Italia ridiventerebbe il giardino del mondo; e più che dalle statue morto di bronzo, dalle statue vive di carne brillerebbe la stella illuminatrice dei popoli, i quali irresistibilmente tendono alla felicità, vera Terra Promessa a tutti gli uomini di questo mondo. |
A099000044 |
Infatti la maggioranza degli nomini moderni, a guisa degli antichi titani, credono di sapere e di poter fare da se stessi e di non aver di bisogno di nulla dal vero Saturno, (scusate il termine profano, perchè a me ignorante, Saturno suona saturatore degli uomini, vale a dire Saziatore dei bisogni dell'uomo:) e non solo credono di poter fare senza, ma anche d'impedire che Esso s'impicci dei fatti nostri, quindi d'essere essi i genii dominatori di se stessi e della materia e d'avere ormai superate, mediante il progresso, tutte le montagne di difficoltà che spaventavano i nostri padri, e non avere più pertanto bisogno di praticare alcuna penitenza o mortificazione, ma liberi dagl'inciampi divini ed umani, godersela, e farla da padroni assoluti della terra. |
A099000049 |
Se tu credi l'Immacolata Concezione e la caduta dell'uomo, credi in un Dio che ha diritti, e che l'uomo ha dei doveri; quindi a terra la superba pretensione moderna d'essere l'uomo libero su tutta la linea, ed al suo posto il Genio dell'autorità, che colla sua mano mette a posto ogni sollevazione. |
A099000051 |
Dunque, giù a terra la tua pretensione che il privilegio sia una ingiustizia in questo mondo, poichè Maria non fu privilegiata nell'altro solo, ma anche in questo mondo. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000032 |
Io poi, lodando Iddio per il bene che fa all'uomo {11 [109]} su questa terra, in qualunque parte lo faccia, portando uno special affetto ai caratteri egiziani, poco ammirati e messi in abbandono, colla stampa antica, e augurandovi da Dio ogni bene, mi dichiaro. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000002 |
Acciocchè tale disgrazia a voi non accada vi presento un metodo di vivere breve e facile, ma sufficiente perchè possiate diventare la consolazione dei vostri parenti, l' onore della patria, buoni cittadini in terra per essere poi un giorno fortunati abitatori del cielo. |
A105000003 |
Alzate gli occhi, o figliuoli miei, ed osservate quanto esiste nel cielo e nella terra. |
A105000004 |
Questo Dio che sempre fu e sempre durerà dopo di aver creato tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono, diede quindi esistenza all'uomo, il quale di tutte le creature visibili è la più perfetta. |
A105000016 |
Onora il tuo padre e la tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, dice il Signore. |
A105000072 |
Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato che Iddio lo vuole liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbi a del mare e della terra, questa, nuova porterebbe la più grande consolazione ad un dannato, il quale direbbe: è vero che hanno da passare tanti secoli, avranno però da finire un giorno. |
A105000074 |
Supponi altresì quanto si può ritrovar nel mare, nella terra, ne' paesi, nelle città e nelle corti dei Re e de' Monarchi di tutta la terra. |
A105000095 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quell'innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi una vera contrizione de' miei peccati, una purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A105000095 |
E voi, grande Regina del Cielo, Maria, che {57 [237]} cotanto amaste e favoriste Luigi mentre viveva in terra, rendete efficaci queste mie preghiere, esauditele voi, non per mio merito, ma pel merito del vostro Luigi, e pel vostro materno amore. |
A105000097 |
Anzi andò tant'oltre l'ardore di penitenza in Luigi, che essendo moribondo chiese con lagrime al suo superiore di essere in quell'ora estrema senza compassione flagellato da capo a' piedi, il che non ottenuto, supplicò di essere {58 [238]} almeno gettato sulla nuda terra, e cosi morire da vero penitente per amore di Chi era morto per lui sopra un duro legno di croce. |
A105000108 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad {62 [242]} altro se non allo cose del cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A105000116 |
Nel ricevere, poi l'Ostia santa discioglievasi in tali {65 [245]} lagrime e deliqui, che spesso non aveva più forze a rizzarsi da terra. |
A105000129 |
A quattro anni si assentava dalla presenza altrui e, fatto cercare dalla madre, veniva trovato in qualche nascondiglio, ove a terra genuflesso, colle sue manine giunte dinanzi al petto fervorosamente pregava; e quantunque forte chiamato, con difficoltà poteva udire ciò che da lui si voleva, tanto era il diletto che provava in trattenersi con Dio. |
A105000150 |
Padre nostro, che sei ne' cieli, sia santificato il nome tuo, venga il regno tuo, sia fatta la volontà tua come in cielo, cosi in terra. |
A105000152 |
Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. |
A105000180 |
Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome. |
A105000182 |
Sia gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perché solo Iddio è degno di essere lodato e glorificato per tutti i secoli. |
A105000192 |
Oh gran mistero, un Dio viene dal cielo in terra per la mia salute! Sia lodato,e ringraziato ogni momento il Santissimo e divinissimo Sacramento. |
A105000219 |
Egli stesso quando era su questa terra sebbene invitasse chiunque a seguirlo, tuttavia mostrava una benevolenza speciale a' pii ed innocenti fanciulli, dicendo: lasciate che questi parvoli vengano a me, e non impediteli: e dava loro la benedizione. |
A105000231 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato. |
A105000240 |
° Intendo con questa visita di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A105000268 |
Nel quinto si contempla come la vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi. |
A105000284 |
Rallegratevi, o Madre d' Iddio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A105000286 |
Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quell'allegrezza che provate in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi prima per le vostre santissime mani. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000003 |
Acciocchè questa disgrazia a voi non accada {6 [134]} vi presento un metodo di vivere breve e facile, ma sufficiente perchè possiate diventare la consolazione dei vostri parenti, l'onore della, patria, buoni cittadini in terra, per essere poi un giorno fortunati abitatori del Cielo. |
A107000008 |
Alzate gli occhi, o figliuoli miei, ed osservate quanto esiste nel cielo e nella terra. |
A107000009 |
Questo Dio, che sempre fu e sempre sarà, dopo aver create le cose che nel cielo e nella terra si contengono, diede esistenza all'uomo, il quale di tutte le creature visibili è la più nobile e perfetta. |
A107000019 |
« Onora tuo padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, » dice il Signore. |
A107000073 |
Padre nostro, che sei ne' Cieli, sia santificato il Nome tuo, venga il regno tuo, sia fatta la volontà tua come in Cielo, così in terra. |
A107000075 |
Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del Cielo e della terra. |
A107000139 |
Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo Nome. |
A107000141 |
Sia gloria a Dio nel più alto de' Cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchè solo Iddio è degno di essere amato, lodato e glorificato per tutti i secoli. |
A107000151 |
Oh gran mistero! un Dio viene dal Cielo in terra per la mia salute! Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento. |
A107000208 |
Siccome la manna ogni giorno serviva di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè non furono introdotti nella Terra Promessa, così la Santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo quotidiano, nei pericoli di questo mondo, per guidarci alla vera Terra Promessa del Paradiso. |
A107000210 |
Grande Iddio, che colla vostra immensità riempite il Cielo e la terra, io mi umilio dinanzi a Voi e vi adoro con tutto il rispetto a me possibile. |
A107000222 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una Maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato! Mio caro e buon Gesù, io vi ringrazio di così grande favore, vi lodo e vi benedico dentro me stesso. |
A107000234 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo Cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1 o In ringraziamento di questo gran dono; 2° Per compensarvi di tutte le ingiurie, che ricevete in questo Sacramento da tutti gl'infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi Cristiani; 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove Voi Sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A107000306 |
Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Divin Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi. |
A107000440 |
III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita. |
A107000465 |
IV. Dolcissima Madre mia Maria, Voi che siete la Regina dei Martiri pei tanti atti eroici di coraggio e di fortezza che esercitaste in terra, degnatevi d'infondere nel mio cuore la forza necessaria per mantenermi costante nel vostro servizio, ond'io, calpestando ogni umano rispetto, possa praticare apertamente e senza rossore tutti i miei doveri religiosi, e mostrarmi sempre, in ogni occasione, vostro figlio divoto sino alla morte. |
A107000467 |
VI. O Maria, Regina degli Apostoli, prendete sotto la vostra valida protezione i Sacri Ministri e tutti i fedeli della Chiesa Cattolica; ottenete loro lo spirito d'unione, di perfetta obbedienza al Romano Pontefice, e di zelo fervente per la salvezza delle anime; e specialmente Vi prego di estendere la vostra amorosa assistenza sopra i Missionarii, affinchè possano condurre tutte le genti della terra alla vera Fede di G. C, per far così di tutto il mondo un solo Ovile sotto la guida di un solo Pastore. |
A107000468 |
Deh! Vi prego, sostenete i buoni, che possano perseverare, rinfrancate i deboli, e richiamate a penitenza i miseri traviati ed i peccatori, acciocchè trionfi qui in terra la verità e il regno di G. C. e si accresca così la vostra gloria e il numero degli eletti in Cielo. |
A107000470 |
Pietosissima Madre mia Maria, che in ogni tempo bramaste essere l'Aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente Patrocinio in vita, ma specialmente in punto di morte, e fate che io, dopo avervi amata e venerata in terra, possa venire a cantare le vostre misericordie in Cielo. |
A107000480 |
Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere, che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così Voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A107000482 |
Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere, che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo Gesù Vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi prima per le vostre santissime mani. |
A107000484 |
Rallegratevi, o Speranza dei peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli, che Vi lodano e Vi riveriscono in questo mondo, sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in Cielo. |
A107000495 |
Pietosissimo Custode dell'anima mia, Voi che tanto vi umiliaste col venire dal Cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare lo spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuaso, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la grazia del mio Signore. |
A107000610 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa Santissima Trinità lo elesse a Sposò della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria Santissima; lo fece Custode e quasi Padre di Gesù Cristo vero Figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più preziosi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A107000613 |
Per la grande dignità poi, a cui fu elevato san Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli Cristiani, il Papa Pio IX con decreto degli 8 Dicembre 1870 dichiarò san Giuseppe Patrono universale della Chiesa Cattolica, e sollevò a rito doppio di prima classe la sua Festa del 19 Marzo. |
A107000624 |
V. O vigilantissimo Custode, famigliare intrinseco dell'incarnato Figliuolo di Dio, glorioso S. Giuseppe, quanto penaste in sostentare ed assistere il Figliuolo dell'Altissimo, particolarmente nella fuga, che doveste fare in Egitto; ma quanto ancora gioiste, avendo sempre con Voi lo stesso Dio, e vedendo cadere a terra gli idoli egiziani! {194 [322]}. |
A107000626 |
VI. O angelo della terra, glorioso S. Giuseppe, che a' vostri cenni ammiraste soggetto il Re del Cielo, se la consolazione vostra nel ricondurlo dall'Egitto si turbò pel timore di Archelao, assicurato nondimeno dall'Angelo, lieto con Gesù e Maria dimoraste in Nazaret. |
A107000659 |
Domine, Dominus noster, * quam admirabile est nomen tuum in universa terra!. |
A107000667 |
Domine, Dominus noster, * quam admirabile ut nomen tuum in universa terra!. |
A107000680 |
Domini est terra et plenitudo eius; * orbis terrarum et universi qui habitant in eo. |
A107000703 |
Vacate, et videte quoniam ego sum Deus, * exaltabor in gentibus, et exaltabor in terra. |
A107000706 |
Cantate Domino canticum novum: * cantate Domino omnis terra. |
A107000714 |
Commoveatur a facie eius universa terra: * dicite in gentibus, quia Dominus regnavit. |
A107000716 |
Laetentur coeli, et exultet terra, commoveatur mare, et plenitudo eius: * gaudebunt campi, et omnia quae in eis sunt. |
A107000719 |
Dominus regnavit, exultet terra: * laetentur insulae multae. |
A107000722 |
Illuxerunt fulguraeius orbi terrae: * vidit, et commota est terra. |
A107000723 |
Montes sicut cera fluxerunt a facie Domini: * a facie Domini omnis terra. |
A107000729 |
Iubilate Deo omnis terra: cantate, et exultate, et psallite. |
A107000792 |
In terra deserta, et invia et inaquosa: * sic in sancto apparui tibi, ut viderem virtutem tuam et gloriam tuam. |
A107000799 |
Ut cognoscamus in terra viam tuam, * in omnibus gentibus salutare tuum. |
A107000801 |
Laetentur, et exultent gentes: * quoniam iudicas populos in aequitate, et gentes in terra dirigis. |
A107000802 |
Confiteantur tibi populi, Deus: confiteantur tibi populi omnes; * terra dedit fructum suum. |
A107000812 |
Benedicat terra Dominum: * laudet, et superexaltet eum in saecula. |
A107000813 |
Benedicite, montes et colles, Domino: * benedicite, universa germinantia in terra, Domino. |
A107000903 |
Verumtamen prope timentes eum salutare ipsius: * ut inhabitet gloria in terra nostra. |
A107000905 |
Veritas de terra orta est: * et iustitia de coelo prospexit. |
A107000906 |
Etenim Dominus dabit benignitatem: * et terra nostra dabit fructum suum. |
A107001008 |
Iudicabit in nationibus, implebit ruinas; * conquassabit capita in terra multorum. |
A107001014 |
Quis sicut Dominus Deus noster, qui in altis habitat, et humilia respicit in coelo et in terra?. |
A107001015 |
Suscitans a terra inopem, * et de stercore erigens pauperem. |
A107001089 |
Pater noster, (in segreto) qui es in coelis, sanctificetur Nomen tuum: adveniat regnum tuum: fiat voluntas tua, sicut in coelo, et in terra. |
A107001103 |
Potens in terra erit semen eius: * generatio rectorum benedicetur. |
A107001112 |
A facie Domini mota est terra: * a facie Dei Iacob. |
A107001250 |
Clamavi ad te, Domine, * dixi: Tu es spes mea, portio mea in terra viventium. |
A107001365 |
Persequatur inimicus animam meam, et comprehendat et conculcet in terra vitam meam, * et gloriata meam in pulvsrem deducat. |
A107001379 |
R. Credo, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: * Et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum. |
A107001425 |
Credo videre bona Domini in terra viventium. |
A107001474 |
Ad me ipsum anima mea conturbata est: propterea memor ero tui de terra Iordanis, et Hermoniim a monte modico. |
A107001488 |
Quare persequimini me sicut Deus, et carnibus meis saturamini? Quis mihi tribuat ut scribantur sermones mei? Quis mihi det, ut exarentur in libro stylo ferreo, et plumbi lamina, vel celte sculpantur in silice? Scio enim, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: et rursum circumdabor pelle mea, et in carne mea videbo Deum meum. |
A107001496 |
R. Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: * Quando coeli movendi sunt et terra: * Dum veneris iudicare saeculum per ignem. |
A107001498 |
R. Quando coeli movendi sunt et terra. |
A107001502 |
R. Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: * Quando coeli movendi sunt et terra: * Dum veneris iudicare saeculum per ignem. |
A107001523 |
Quaesivi residuum annorum meorum, * dixi: Non videbo Dominum Deum in terra viventium. |
A107001641 |
Domini est terra et plenitudo eius pag. |
A107001658 |
Pleni sunt coeli et terra gloria tua. |
A107001736 |
R. Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animam inimicorum eius. |
A107001756 |
R. Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animata inimicorum ejus. |
A107001798 |
Laetentur coeli, et exultet terra, * iubilate montes laudem. |
A107001800 |
Rorate coeli desuper, et nubes pluant Iustum; * aperiatur terra, et germinet Salvatorem. |
A107001806 |
Ut cognoscamus, Domine, in terra viam tuam, * in omnibus gentibus salutare tuum. |
A107001904 |
Gloria in excelsis Deo (s'inchina il capo): Et in terra pax hominibus bonae voluntatis. |
A107001907 |
Pleni sunt coeli et terra gloria tua. |
A107001914 |
Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus esercituum: Plena est terra gloria tua: Gloria Patri, gloria Filio, gloria Spiritui Sancto. |
A107001942 |
È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale a guisa di Padre amorevole ed universale regola e governa tutta la Cattolica famiglia. |
A107001944 |
Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra. |
A107001956 |
Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il Santo Vangelo puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra. |
A107001990 |
R. Gesù Cristo diede tale autorità al capo della Chiesa colle parole dette a s. Pietro: Tutto ciò che tu scioglierai in terra sarà anche sciolto ne' cieli; e tutto ciò che tu legherai sulla terra sarà anche legato nei cieli ( Matt. |
A107001993 |
D. I Principi, i Re e gli altri potentati della terra sono anche soggetti al sommo Pontefice?. |
A107001994 |
R. i Principi, i Re, e tutti i potentati della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla Religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di obbedire al capo della Religione. |
A107001999 |
Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il Pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli Cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al Sommo Pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A107002001 |
R. I Cattolici di tutti i tempi appoggiati sopra queste parole di Gesù hanno sempre creduto come verità di fede, che s. Pietro fu costituito da Gesù Cristo suo Vicario in terra e capo supremo visibile della Chiesa e che ricevette da lui la pienezza di autorità sopra gli altri Apostoli e sopra tutti i fedeli. |
A107002014 |
R. Fu in tutti i tempi e da tutti i cattolici costantemente creduto all'infallibilità del successore di s. Pietro, del Vicario di Gesù C. I Romani Pontefici esercitarono sempre questa autorità suprema nelle controversie religiose, e tutti i veri Cattolici hanno rispettosamente accolto le loro dichiarazioni, quali verità da non più mettersi in discussione, come se fossero uscite dalla bocca stessa del divin Salvatore, di cui sono Vicari sopra la terra; ma non fu mai definita e proclamata verità di fede fino al Concilio Vaticano. |
A107002030 |
Giova agli stessi sovrani, e a tutta la civile società; poichè la parola infallibile del Pontefice facendo udire più autorevolmente agli uomini l'obbligo di stare soggetti ai principi della terra, e condannando la ribellione contro ai medesimi, il papato diventa di sua natura il più valido sostegno dei loro troni e della pubblica quiete. |
A107002072 |
Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangieranno mai ( nel Vangelo ). |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000025 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de' miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A108000025 |
E voi, grande Regina del Cielo, Maria, che cotanto amaste e favoriste Luigi mentre viveva in terra, rendete efficaci queste mie preghiere, esauditele voi, non per mio merito, ma per merito del vostro Luigi e pel vostro materno amore. |
A108000026 |
Il che non ottenuto, supplicò almeno di essere gettato sulla nuda terra, e così morire da vero penitente per amore di chi era morto per lui sopra il duro legno della croce. |
A108000029 |
A chi poi vi {64 [64]} dice, che non conviene usare tanto rigore contro del vostro corpo, rispondete: Chi non vuole patire con Gesù Cristo in terra, non potrà godere con Gesù Cristo in Cielo. |
A108000038 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio, fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad altro che alle cose del cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A108000046 |
Nel ricevere poi l'Ostia Santa discioglievasi in tali lagrime e deliquii, che spesso non aveva più forze a rizzarsi da terra. |
A108000059 |
A quattro anni si assentava dalla presenza altrui, e, fatto cercare, veniva trovato in qualche nascondiglio, ove a terra genuflesso colle sue mani giunte dinanzi al petto fervorosamente pregava; e quantunque forte chiamato con difficoltà poteva udire ciò che da lui si voleva, tanto era il diletto che provava in trattenersi con Dio. |
A108000083 |
Padre nostro, che sei ne Cieli, sia santificato il nome tuo, venga il regno tuo, sia fatta la volontà tua come in cielo, così in terra. |
A108000085 |
Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del Cielo e della terra. |
A108000091 |
Onora il padre e la madre, acciocchè tu viva lungo tempo sopra la terra. |
A108000133 |
Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome. |
A108000135 |
Sia gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchò solo Iddio è degno di essere amato, lodato e glorificato per tutti i secoli. |
A108000145 |
Oh gran mistero, un Dio viene dal cielo in terra per la mia salute! Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento. |
A108000194 |
Un sentimento di umiliazione e di confusione {108 [108]} deve essere proprio di chi si presenta in forma di reo al suo giudice, o in faccia a colui che tiene luogo di Dio sopra la terra. |
A108000206 |
Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finche furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso. |
A108000208 |
Granoe Iddio, che colla vostra immensità riempite il cielo e la terra, io mi umilio dinanzi a voi, e vi adoro con tutto il rispetto a me possibile. |
A108000218 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona {117 [117]} a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato. |
A108000227 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1° in ringraziamento di questo gran dono; 2° per compensarvi di tutte le ingiurie che ricevete in questo sacramento da tutti gl'infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi cristiani 1 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A108000269 |
Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi. |
A108000288 |
Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A108000292 |
Rallegratevi, o Speranza de' peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli {142 [142]} che vi lodano e vi riveriscono in questo mondo sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in cielo. |
A108000300 |
Pietosissimo custode dell'anima mia, voi che tanto vi umiliaste col venire dal cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare la spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuaso, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la, grazia del mio Signore. |
A108000398 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A108000401 |
Per la grande dignità poi a cui fu elevato {167 [167]} s. Giuseppe, per aver egli protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX felicemente regnante, con decreto degli 8 dicembre l'anno 1870, dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000026 |
Fin qui sono parole del Levitico, intorno alle quali credo che non occorra alcuna spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, verso l'anno del mondo 2500. |
A109000031 |
Il Signore nell'anno precedente faceva produrre alla terra tale abbondanza di ogni sorta di frutti, che bastavano per tutto l'anno 50 e parte del 51. |
A109000032 |
Altro dubbio mi nasce in questo momento: l'anno del Giubileo è ancora presentemente preceduto da tale abbondanza in qualche luogo della terra?. |
A109000068 |
Ora il Sommo Pontefice, rappresentante di G. C. in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto, o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A109000070 |
Nell'atto, che egli deputava S. Pietro a governare la Chiesa, gli disse queste parole: «Ti darò le chiavi del regno de'cieli, tutto ciò che tu scioglierai sopra la terra, sarà sciolto in cielo, e ciò che tu legherai in terra, sarà similmente legato in cielo». |
A109000095 |
Il Sommo Pontefice, Clemente VI, per eccitare i cristiani di tutto il mondo all'acquisto del Giubileo, diceva: «Gesù Cristo colla sua grazia e colla sovrabbondanza de'meriti di sua passione, lasciò alla Chiesa militante qui in terra un infinito tesoro non nascosto entro un lenzuolo, nè sotterrato in un campo, ma lo commise da dispensarsi salutevolmente ai fedeli, lo commise al beato Pietro, che porta le chiavi del cielo, ed a'suoi successori vicarii di Gesù Cristo in terra; al quale tesoro somministrano amminicolo i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti» |
A109000100 |
Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene mai del mondo, con qual fortuna si può riparare alla salute dell'anima! Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000014 |
Dio, e così evitare quelle pene, che il disprezzo di tali cose ha chiamato sulla terra. |
A110000030 |
Carissimi Fratelli e Figliuoli, solleviamo il cuore alla speranza nella {37 [223]} bontà di Dio; non poniamo indugio a trarre profitto dalle grazie che la sua misericordia ci offre; ascoltiamo prontamente la sua voce che ci chiama a penitenza, acciò godendo di questo Giubileo in terra, possiamo prender parte alla festa eterna che si fa in cielo. |
A110000058 |
Ciò apparisce da molti testi della sacra Bibbia e specialmente dalle parole dette dal Salvatore a san Pietro quando lo stabilì capo della Chiesa, dicendogli: - Tutto, quello che legherai sopra la terra, sarà legato in cielo; tutto ciò che scioglierai in terra, sarà anche sciolto in cielo (S. Matt. 18). |
A110000062 |
Fin qui sono parole del Levitico, intorno alle quali credo, che non occorra lunga spiegazione per farvi comprendere quanto antica sia la istituzione del Giubileo, cioè fin dai primi tempi che gli Ebrei erano per entrare nella Terra Promessa, circa l'anno del mondo 2500. |
A110000067 |
Nell'anno precedente il Signore faceva produrre dalla terra {52 [238]} tale abbondanza di ogni sorta di frutti, che bastavano per tutto l'anno 49 e 50 e parte del 51. |
A110000068 |
- Altro dubbio mi nasce in questo momento: l'anno del Giubileo è ancora presentemente preceduto da quell'abbondanza in qualche luogo della terra?. |
A110000135 |
Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso. |
A110000137 |
Perchè mai, o Gesù mio, la vostra Chiesa, mia madre, vuol ch'io giubili in quest'anno? Evvi forse un motivo di gioia più che in altri {104 [290]} tempi? Ah! L'essere voi qui in terra, il poterci unire a Voi nella santa Comunione non è egli un motivo sopra ogni altro da farci giubilare continuamente? Per me non vedo altro che rallegri il mio cuore fuori di Voi, vero sposo della Chiesa trionfante, solo consolatore e fortificatore della Chiesa militante. |
A110000148 |
Ogni perdita di roba, di riputazione, di parenti, di sanità, anche della vita, può ripararsi in questa terra; ma con qual bene del mondo, con qual fortuna si può riparare alla perdita dell'anima? Ascolta, o cristiano, è Gesù Cristo che ti chiama: ascolta la voce di lui. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000001 |
In esso l'uomo si dà con ispeciale ardore a coltivare la terra, che comincia a porgergli speranza di abbondante raccolto; ma che per lui è soggetto di prave timore pei pericoli a cui vanno esposti i frutti delle sue fatiche. |
A111000035 |
Alla parola di Dio onnipotente il mare fu rinchiuso in certi limiti, la terra si copri di erbe, di alberi e di piante fruttifere. |
A111000035 |
Alla sua voce gli uccelli, i pesci e gli altri animali hanno popolato il cielo, la terra e le acque. |
A111000035 |
Fu separata la luce dalle tenebre, in sull'istante si sparse nei vasti spazii del cielo e della terra. |
A111000036 |
Il sole che risplende nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, le stelle che abbelliscono il firmamento, l'aria che ci dà il respiro, l'acqua che serve agli usi dell'uomo, il fuoco che ci riscalda, la terra che ci dà i frutti, tutto fu fatto da Dio per noi. |
A111000037 |
Egli è ad imitazione di Maria che molti abbandonarono le comodità della terra per andare a servire {22 [316]} Iddio ne' chiostri o ne' deserti, o facendo sacrifizio della medesima vita in mezzo ai piu atroci tormenti. |
A111000043 |
Sui finire di queste settimane Gesù nacque in Betlemme da Maria sempre Vergine, e sotto alle più umili sembianze Iddio Creatore del cielo e della terra si fa uomo: et Verbum caro factum est. |
A111000056 |
Io darò a te le {38 [332]} chiavi del regno de' cieli, quello che scioglierai in terra sarà pure sciolto in cielo; ciò che legherai in terra sarà pure legato in cielo. |
A111000066 |
Si ode un funereo suono di tamburo, cessato il quale, afferrano le mammelle del condannato, le tagliano {54 [348]} di un colpo solo e gettano a terra quei brani Mentre si vanno rinnovando simili tormenti, la vittima rivolge al cielo per l' ultima volta i tuoi sguardi, indi mettendo l'anima sua nelle mani di Gesù Crocifisso, quasi fatto a brani abbassa il capo, manda l'ultimo respiro, e l'anima sen vola a Dio. |
A111000099 |
Amiamolo perchè Egli solo in cielo ed in terra è degno di essere amato sopra tutte le cose, e servito fedelmente. |
A111000109 |
Iddio manda un diluvio che copre tutta la faccia della terra, e fa perire tutti gli uomini e tutti gli animali, eccetto quelli che fece rinchiudere nell'arca. |
A111000110 |
Iddio manda una pioggia di fuoco, e incendia le case, incenerisce gli abitanti, e fa aprire le voragini della terra che tutto assorbisce, e vi comparisce un luogo che noi chiamiamo Asfaltide o mar morto. |
A111000133 |
Dice il Vangelo: quando verrà il Salvatore nella sua maestà e con lui tutti gli angeli, allora siederà sopra il trono della sua maestà, si raduneranno dinanzi a lui tutte le nazioni della terra. |
A111000141 |
Moltiplicandosi gli uomini, riempiono la terra d'iniquità a segno, che Dio determina di mandare un diluvio universale. |
A111000153 |
Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la s. Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso. |
A111000206 |
A tanto spettacolo il sacerdote non osava inoltrarsi, quando la gloriosa Vergine gli volse uno sguardo benigno, s'inginocchiò chinando la fronte fino a terra per adorare il suo Figlio sacramentato. |
A111000206 |
Di più chiedendo la vedova di confessarsi prima di ricevere l'Ostia santa, immantinente {178 [472]} la santa Vergine si levò da terra, e cercando, non trovando altro, prese un rustico sedile, e di propria mano lo porto in quel luogo ove meglio il Confessore poteva udire la sacramentai Confessione. |
A111000231 |
Pregare la Vergine ad accettare per sempre l'offerta, che noi facciamo del nostro cuore coll'oltenerci di poter un giorno venire a tributarle i nostri ossequii perfettamente in cielo, come ora glieli doniamo debolmente in terra. |
A111000233 |
Fra i vostri due cuori Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro amore purissimo, onde vivendo del vostro bel fuoco in terra, arda poi di eterno amore per Voi lassù nel cielo, in compagnia degli angeli e dei santi. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000006 |
Il Signore ci benedica tutti e ci conservi nella sua santa grazia qui in terra, affinchè possiamo giungere un giorno a benedirlo eternamente in Cielo. |
A112000044 |
Qualche uccello dal basso delle valli volava talvolta fin sopra al mio capo; e questo mi faceva venire in pensiero che noi dobbiamo dalla terra sollevare gli affetti del cuore in alto verso Dio. |
A112000113 |
Voleva camminar sulle stampelle, ed eccolo rotolar a terra; voleva montar sulle parallele, ed eccolo cader capitombolo. |
A112000185 |
Quando voleva eccitare qualcheduno a non affezionarsi alle cose del mondo e pensare vie più alle celesti, soleva dire: Chi guarda a terra - Come la capra, - È ben difficile, - Che il del se gli apra. |
A112000244 |
Da queste ultime lettere chiaro apparisce che il cuore di Besucco non sembrava più di questo mondo, ma di chi cammina coi piedi sulla terra, e che abbia già l' anima sua con Dio, di cui voleva continuamente parlare e scrivere. |
A112000269 |
Egli interruppe il mio discorso dicendo: {154 [396]} Si, si la santa volontà di Dio sia fatta in ogni cosa in cielo ed in terra. |
A112000331 |
Il muro dietro l' altare rovinò, precipitò a terra gran parte del tetto, e quindi furono ridotti in frantumi i banchi e gli altri oggetti che qui si trovavano. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000014 |
A te darò le chiavi del regno de' Cieli, e tutto ciò che tu legherai in terra sara anche legato nei Cieli, e ciò che avrai sciolto sopra la terra sara sciolto anche ne' Cieli. |
A113000016 |
Il che voleva dire: Dunque io, che sono, come tu stesso hai dichiarato, il Figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagare nulla ai principi della terra. |
A113000036 |
Il globo e la croce posta sul Triregno indica il mondo assoggettato a Gesù Cristo in virtù della Croce, ed è sostenuto dal Papa, perchè tutta la terra è alla sua cura affidata. |
A113000036 |
La seconda corona fu aggiunta da Bonifacio VIII; la terza da Benedetto XII. Sebbene una sola possa esprimere il sommo potere del Papa, tuttavia le tre corone esprimono meglio le tre potestà che egli ha in Cielo, in terra e nel Purgatorio, coelestium, terrestrium, et infernorum. |
A113000069 |
L' anima sua bella abbandonava la terra per volare al cielo. |
A113000163 |
Giunta sul limitare della Cappella Sua Santità scendeva a terra ed entrava col capo scoperto, dove pregava alquanto genuflesso innanzi l' Ostia Sacrosanta di propiziazione e di pace. |
A113000176 |
Allora il Cardinale secondo Diacono, che stava a sinistra del trono, toglieva dal capo del Pontefice la mitra, ed il Cardinale primo Diacono, che stava alla destra, gli imponeva il Triregno, proferendo a voce alta e vibrata le famose parole: {87 [87]} Accipe Tiaram tribus coronis ornatam,et scias Te esse Patrem Principum et Regum, Rectorem Orbis, in terra Vicarium Salvatoris N. J. |
A113000177 |
Ricevi la Tiara ornata di tre corone, e sappi che Tu sei Padre dei Principi e dei Re, Reggitore del mondo, Vicario in terra del Salvator Nostro Gesù Cristo, cui è onore e gloria nei secoli dei secoli. |
A113000189 |
"Lo stesso rito presentemente compiuto {92 [92]} con tanta solennità Ci ha fatto maggiormente comprendere la maestà e l' altezza della Sede, a cui siamo innalzati, ed ha fatto crescere nelP animo Nostro l' idea della grandezza di questo sublime Trono della terra. |
A113000203 |
Iddio, che in quel pargoletto si andava preparando il suo rappresentante in terra, parve facesse sentire in fondo del cuore ai suoi genitori una voce misteriosa, che loro dicesse come la figlia del re Faraóne alla madre di Mosè: Accipe puerum istum et nutri mihi: Ricevete questo fanciullo come dalle mie mani, ed educatelo per me, all' amor mio, alla mia gloria. |
A113000203 |
In Carpinetto, piccola terra del circondario d' Anagni, ebbe i suoi natali, il 2 marzo 1810,l' inclito successore di Pio IX, Leone XIII, ora nostro Santissimo Padre. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000064 |
Egli è padrone di quanto avvi nel Cielo e nella terra: nella maestà è invariabile, nella gloria inesplicabile, e ne' suoi decreti imperscrutabile. |
A114000064 |
Questo Dio di bontà infinita, mosso a compassione del genere umano, mandò il suo divin figliuolo dal cielo in terra a patire e morire per salvarci. |
A114000072 |
Rivolgendosi poi ai ministri di giustizia disse: Voi, o ministri, riferite all'Imperatore, che non poteva offrirmi un dono più prezioso di queste catene, le quali sono a me più care di tutti i diamanti della terra. |
A114000094 |
Dio lo ha egli stesso creato; per l'uomo Gesù Cristo si degnò, discendere dal cielo in terra, nascere da una Vergine, umiliarsi e morire in croce per salvarlo, cancellargli i peccati, alzarlo dagli abissi di perdizione e condurlo al regno de' cieli. |
A114000122 |
Siccome gli Ebrei dopo di aver vagato nel deserto giunsero nella terra promessa, dove per significare l'abbondanza e la fertilità si dice che scorreva il latte ed il miele: così i cristiani ricordano quel fatto per significare, come per mezzo del battesimo essi passano dallo stato del peccato nella vera terra promessa che è la Chiesa, dove abbonda la carità e la grazia del N. S. Gesù Cristo con tutti quei mezzi di santificazione che egli {69 [431]} ha instituito per le anime nostre. |
A114000124 |
Ma che? Lo trovò nella propria casa vestito di cilicio, genuflesso a terra che divotamente pregava. |
A114000134 |
Dopo si pose a pregare così: Signor Iddio Padre del S. N. Gesù Cristo, il quale per salvare tutti gli uomini mandasti dal cielo in terra il Signor Nostro Gesù Cristo per così liberarci dalle tenebre del peccato, dà a cotesti tuoi servi la fermezza nella fede, perchè tu sei potente e regni nei secoli de' secoli. |
A114000134 |
Ma la maestà de' suoi abiti, la subita ed inaspettata comparsa li spaventò tutti a segno che caddero a terra sbalorditi. |
A114000165 |
Susanna al vedere quell'idolo diede un sospiro, poscia gli sputò contro e inginocchiandosi a terra così pregò: Mio Signore e mio Dio, fate che io non vegga il demonio rinchiuso nel metallo di questa statua. |
A114000196 |
Venute anche a notizia dell'Imperatore le maraviglie che Iddio operava per opera di Grisanto e di Daria non potè più frenare lo sdegno ed ordinò che fossero sull'istante condotti fuori di Roma e coperti di terra e di pietre. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000013 |
Il santo vescovo rispose: Io sono cristiano e vescovo, e non conosco altro che sia degno di essere adorato se non il Dio Creatore del cielo e della terra. |
A115000022 |
Giunto al luogo del supplizio, si prostrò a terra e rivolse al Signore una fervorosa preghiera. |
A115000066 |
Il maligno spirito la gittò per terra in mezzo dell'adunanza, ed essa cogli occhi sconvolti, colla schiuma alla bocca già stava per essere soffocata. |
A115000080 |
L'uno si mette lungo e disteso per terra e fa il morto, mentre l'altro si dà a piangere, ed avvicinandosi al santo vescovo gli chiede di che dar sepoltura al suo compagno. |
A115000085 |
Prima di morire ordinò che non si comperasse alcun luogo per dargli sepoltura affinchè i posteri sapessero che Gregorio non aveva posseduto un palmo di terra nè prima nè dopo la sua morte, e che per seppellirlo gli era bisognato il sepolcro d'un altro. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000002 |
I cattolici soltanto riconoscono Gesù Cristo per capo invisibile, e per capo visibile il sommo Pontefice successore di s. Pietro, stabilito dal medesimo Salvatore a governare la Chiesa come suo vicario sopra la terra: tu es Petrus et super hanc petram oedificabo Ecclesiam meam; Matt. 16, 18. |
A116000003 |
A questi vicari di Gesù Cristo, a questi suoi rappresentanti sopra la terra furono sempre uniti i vescovi, i paroci, {4 [342]} i sacri ministri ed i cristiani di tutti i tempi e di tutti i luoghi. |
A116000012 |
Allora tutto il mondo conobbe che i principi della terra nulla possono fare contro alla Chiesa se non in quel modo e in quella misura che la potente e terribile sua mano permette a fine di provare la fedeltà de' suoi servi; Eus. |
A116000018 |
Reveriano con tranquillità ma con fermezza rispose: Il Signor nostro Gesù C. figlio di Dio vivo è colui che ha fatto il cielo, la terra e tutte le cose che in essi vi sono. |
A116000037 |
Gesù Cristo è Figlio di Dio, Verbo del Padre altissimo che venendo dal cielo in terra nacque di Maria Vergine per liberare il genere umano dalla schiavitù del demonio. |
A116000042 |
Non temere, le dissella tua preghiera è stata esaudita; combatti da forte in terra e sarai coronata di gloria in cielo. |
A116000054 |
Bonosa temendo che un discorso moderato potesse mettere in pericolo i novelli convertiti disse risolutamente al governatore: Insensato e tiranno crudele! Non ti accorgi che i tuoi Dei sono demoni? Non hai mai udito quanto dice un santo profeta: tutti gli Dei delle nazioni sono demoni, soltanto il nostro è il vero Dio creatore del cielo e della terra?. |
A116000099 |
Siccome quell'eretico riputava tutti i frutti della terra prodotti dal principio cattivò, cioè dal demonio, così il santo Pontefice con ragionamenti ricavati dalla Sacra Scrittura, dalla tradizione e dalla ragione fecesi a dimostrare che solo Iddio è creatore e conservatore e fa produrre i frutti della terra. |
A116000100 |
In principio, quando Iddio creò tutte le cose, benedisse la terra e le comandò di produrre frutti di varia specie. |
A116000107 |
Inoltre i Manichei ne' loro deliramenti credendo che le mele, uve e in generale tutti i frutti della terra fossero stati prodotti dal principio cattivo li detestavano e li maledicevano. |
A116000107 |
S. Eutichiano stabilì contro a costoro speciali formole da usarsi nella benedizione delle mele, delle uve, delle fave e degli altri frutti della terra affinchè fossero da Dio benedette quelle produzioni che egli stesso faceva nascere, crescere e maturare a benefizio delle creature umane. |
A116000111 |
Egli è vero che taluni specialmente nelle grandi città si studiano di fare a meno di benedizioni; essi godonsi dei frutti della terra come se eglino stessi ne fossero gli autori, come se fossero da Dio loro dovuti; li consumano, li mangiano quasi come fanno i bruti, cioè senza dare alcun segno di gratitudine verso del Creatore, senza riconoscere la sua bontà ed invocarne la benedizione. |
A116000114 |
I Manichei sebbene detestassero i frutti della terra come prodotti dal principio cattivo, credevano tuttavia di potersene servire per soddisfare, essi dicevano, l'anima cattiva che ogni uomo aveva in corpo coll'anima buona. |
A116000170 |
Tutte le sue ricchezze consistevano nel possedere niente; dormire sulla nuda terra, passare le notti pregando, erano cose che egli faceva con un tale gusto, che non avrebbe provato chi avesse passato il tempo fra le più grandi delizie, riposando sopra morbido letto. |
A116000190 |
Il possessore delle vere ricchezze è colui, che disprezzando ogni cosa, non si lascia lusingare da nessun bene della terra. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000054 |
Dalla base sino al vertice è composto di un ammasso di rottami di vasi usuali di terra cotta; i quali dagli antichi erano chiamati Testa. |
A117000066 |
Il sassolino era la santa ed umile religione di Gesù Cristo che doveva abbattere la colossale monarchia del romano impero e con esso tutta la idolatria per fare posto alla Sede del Vicario di Gesù Cristo e così dilatare liberamente il cristianesimo per tutti i paesi della terra. |
A117000082 |
Grisogono rispose: Io, o principe, nell'intimo del mio cuore adoro un solo Dio creatore del cielo e della terra, perciò non posso adorare gl'idoli tuoi, i quali ad altro non sono buoni che condurre alla perdizione coloro che in essi pongono confidenza. |
A117000087 |
L'Oracolo diede questa risposta: «I giusti sparsi sopra la terra mi impediscono di parlare.» Fu dimandato ai sacerdoti di quell'idolo chi fossero i giusti, e ne ebbero risposta che con quel nome erano designati i cristiani. |
A117000092 |
Tutta la terra, dice il filosofo Lattanzio, dà Oriente ad Occidente fu inondata di sangue cristiano |
A117000097 |
L'imperatore Massimiano oltre alla carcere li condannò a scavare terra e a portare pesi d'ogni genere secondo il bisogno delle terme. |
A117000122 |
Oppresso dalle pene, o meglio dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra mettendo speventevoli grida. |
A117000184 |
Le loro reliquie furono per lungo {105 [105]} tempo ignorate; ma nell' anno 1427 gli abitanti udirono il 26 gennaio una gran melodia, che pareva provenisse di sotto terra: continuando cosi alcuni giorni vi attrasse molta gente. |
A117000184 |
Si fece scavare la terra e si trovarono due cassette ben ornate, e ben chiuse con lastre di ferro. |
A117000186 |
Finalmente alcuni contadini arando la terra ne scoprirono il sepolcro. |
A117000186 |
È situata nella valle del Po nella provincia {106 [106]} di Saluzzo una piccola terra chiamata Grisolo, perchè anticamente vi si estraeva dell' oro. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000001 |
Così ogni cristiano può quindi intraprendere la carriera degli studi, abbracciare lo stato ecclesiastico, divenire {3 [271]} pretti, vescovo, cardinale ed anche papa, ed a tata dignità possono tutti pervenire, qualunque ne sia la condizione ed il paese della terra ove eglino ebbero i loro natali. |
A118000002 |
Non è adunque la gerarchia della Chiesa una delle più belle e popolari istituzioni, anche considerata sotto all'aspetto politico? Non dovrà essere da noi grandemente amata e venerata una dignità che è la più sublime sopra la terra, la più grande presso Dio, a cui noi tutti possiamo pervenire, qualora siano tali i disegni di Dio? Nè queste sono semplici congetture, ma coso di fatto. |
A118000058 |
Felicissimo ed Agapito si volsero al principe ed a tutti gli astanti dicendo: Miseri che siete, quale grande errore non è mai il vostro! Non vogliate disprezzare colui che vi parla a nome di Dio creatore del cielo e della terra. |
A118000070 |
Accreditati scrittori raccontano che, mancando l'acqua per amministrare questo Sacramento, s. Lorenzo abbia toccata la terra del carcere colla mano, e ne sia uscita una fonte d'acqua che servì per la sacra funzione. |
A118000105 |
Nel luogo da essa occupato è tradizione che vi fosse la casa di s. Ippolito cavaliere romano, al quale, siccome abbiamo testè raccontato, fu dato in custodia s. Lorenzo; da cui fu convcrtito alla fede e {45 [313]} battezzato coll'acqua di un fonte fatto scaturire nel carcere al solo toccare la terra col dito. |
A118000116 |
Scaricandoli a terra e dispostili in ordine, fu trovata una trave troppo corta e che non poteva servire al bisogno. |
A118000120 |
Compiutasi una grande solennità, mentre un diacono lo portava sull'altare, gli sfuggi di mano, cadde a terra e andò in pezzi. |
A118000123 |
Ma quale non fu la sua sorpresa quando vide intorno a sè la moglie, {56 [324]} i suoi famigli, i suoi cortigiani amici? Colmo di allegrezza si prostrò a terra e ringraziò Iddio del favore che aveva ottenuto ad intercessione del glorioso martire s. Lorenzo ( S. Pietro Dam. |
A118000130 |
Fatto così libero, corse in fretta alla finestra della torre, guardando se avesse potuto senza pericolo saltare fino a terra, {61 [329]} ma egli era a grande altezza. |
A118000142 |
Il misero contadino {66 [334]} spaventato si prostrò a terra, invocando la misericordia di Dio e la protezione di s. Lorenzo, e giudicò per lui grande ventura il poter salvare la vita propria e condur vivi i buoi a casa. |
A118000145 |
In simile guisa ebbe fine l'orrida siccità che aveva recato grave danno ai frutti della terra, ai giumenti ed ai medesimi abitanti. |
A118000145 |
La calamità pesava sopra di tutti; e la terra pareva arsa dal fuoco, il cielo di bronzo. |
A118000163 |
Entrato costui in un caffè, aveva dimandato un bicchiere d'acqua-vite, dicendo: « datemi per due soldi di scomunica.» Appena ebbe tracannato il liquore, l'infelice cadde a terra colpito dalla morte, lasciando cosi un terribile ammaestramento che delle cose che riguardano al Signore o parlarne con rispetto o tacerne affatto. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000016 |
L'Italia, madre degli uomini grandi, terra sacra agli Dei, al dire di Plinio, nutrice dell'arti belle, conservatrice della religione, educatrice dell'universo, deve occupar dopo il culto dovuto a Dio, il primo luogo nel pensiero e nel cuore dei suoi figli. |
A122000017 |
L'antichità del popolo Italico diede motivo di fingere la stirpe umana ivi dalla terra ingenerata. |
A122000028 |
Reca maggior contentezza al cuore il fare un'opera buona, di quello facciano tutti i piaceri della terra. |
A122000079 |
Gli scavi dovettero farsi profondi, tuttavia le mura sorgono già circa due metri fuori di terra ed è presso che compiuta la volta che ne formerà il pavimento. |
A122000081 |
Il Sommo Pontefice Pio IX, appena conobbe il bisogno di una chiesa e la mancanza di mezzi per edificarla, mandò la graziosa somma di franchi cinquecento con queste parole: «Questa tenue offerta abbia generosi emulatori che colla loro carità zelando il decoro della casa del Signore accrescano il numero dei devoti della Madre di Dio e cosi le benedizioni di lei discendano ognor più copiose sopra la terra». |
A122000096 |
Mentre in S. Nicolas D. Fagnano co' suoi compagni lavorano attorno ai giovani argentini, e D. Bacino accudisce gli Italiani di Buenos Ayres, io ho pensato di fare un'escursione in una terra assai estesa presso ai selvaggi, ma popolata da una moltitudine di Italiani; quelle terre sono dette Campo e confinano all'ovest, al sud, al nord cogli Indi, e a levante coll'Oceano. |
A122000118 |
Comperata l'area, furono incominciati i lavori sotto la saggia direzione del nostro illustre ingegnere, il conte Vespignani, e i muri sono oramai fuori di terra. |
A122000142 |
L'Italia, madre degli uomini grandi, terra sacra agli Dei, al dire di Plinio, nutrice dell'arti belle, conservatrice della religione, educatrice dell'universo, deve occupar dopo il culto dovuto a Dio, il primo luogo nel pensiero e nei cuore dei suoi figli. |
A122000143 |
L'antichità del popolo Italico diede motivo di fingere la stirpe umana ivi dalla terra ingenerata. |
A122000154 |
Reca maggiore contentezza al cuore il fare un' opera buona, di quello facciano tutti i piaceri della terra. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000002 |
Ma l'Arca era pur quella che guidava il popolo alla terra promessa, fermava la corrente del Giordano preparando agli Ebrei un passaggio miracoloso, era difesa ed aiuto ai figli di Abramo nelle pubbliche e private calamità. |
A123000002 |
Tutle le schiere nel vederla mandarono alte grida di gioia, delle quali rimbombò la terra. |
A123000058 |
Non appena ebbi ciò stabilito, un profluvio di grazia cadde dolcemente sull'arida terra del povero mio cuore, e mi fece esclamare piena di gioia; "Oh quanto è soave quanto è dolce il servizio del Signore! Ah mio Dio! Ti ho trovato finalmente e non ti lascierò mai più! E colla grazia di Dio quanti altri beni ho trovato! E tutto al tuo aiuto io debbo o Maria! Da te riconosco la mia conversione, da te la vocazione allo stato religioso, da te la tranquillità e la pace nelle varie incertezze e nei timori che mi assalirono, da te la giornaliera partecipazione al SS. Sacramento dell'altare, da te eziandio la corporale sanità e la cessazione di un male che spesso mi tormentava. |
A123000061 |
Ora le mando, entro a questa lettera, le promesse lire 2 e prego la S. V. a voler pubblicare questo mio foglio, a maggior gloria, di Dio e per infervorare altresì molti altri in questa si bella divozione, onde accrescere sempre più qui in terra i divoti di Maria, per poterle poi fare gloriosa corona in cielo. |
A123000158 |
Io non reggendo più sui duri assi di quella tavola, mi lasciai cadere a terra su poca paglia. |
A123000195 |
Col pensiero di trovarmi agli ultimi momenti feci a Dio l'offerta di mia vita con queste parole: Voi, o Signore del cielo e della terra, Voi salvate l'anima mia. |
A123000197 |
Monsignor Arcivescovo, a cui appena arrivati abbiamo fatta visita, ci disse: Riferite il tutto al earo D. Bosco, e {129 [219]} ditegli che è segno evidente avere Iddio i suoi interessi in quelle opere, cui il demonio tanto accanitamente combatte; quindi che voi, passato questo inverno, tornerete, se non per mare, per terra, e all'inferno non la daremo vinta. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000233 |
R. Il metro è la diecimilionesima parte del quarto del meridiano terrestre, ossia della circonferenza della terra. |
A124000234 |
Vale a dire, se intorno alla terra si tirasse un filo e che questo Alo si dividesse in quaranta milioni di parti uguali, una parte formerebbe la lunghezza del metro. |
A124000471 |
R. Geometria è una parola composta di due voci greche (geo- metria) che vuol dire misura della terra; ed ha per oggetto le proprietà e le misure dell'estensione. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000024 |
Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell'innalzare fervide preci all'Altissimo, affinchè gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell'esiglio e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que' mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua. |
A125000025 |
Nella tenue ma generosa offerta Pio IX, ad imitazione di Lui che rappresenta in terra, vide i due denai della vedova vangelica, e disse: questo dono è troppo prezioso perchè si abbia a consumare come gli altri, vuol essere tenuto quale una cara memoria, ed in ciò dire vi scriveva sopra il nome de' donatori ed il poneva in serbo. |
A125000105 |
Finalmente l'ora assegnata da Dio alle sue misericordie è giunta, e siamo oltremodo lieti che queste misericordie furono con tanta larghezza profuse su quella povera terra, che sorpassò ogni desiderio dei buoni. |
A125000105 |
La condanna del Grignaschi non ispense la setta, che aveva preso ampie e profonde radici in quella povera terra: anzi durò sempre mai rigogliosa e più che mai caparbia e sorda ad ogni fatta ammonizioni di sacerdoti, di missionari, di Vescovi. |
A125000109 |
Da quel punto tutto il popolo, con un sol cuore e con un'anima sola, correva a tutte le prediche della missione; e la benedizione del Signore fu tanta, che di circa tre mila persone, quanti conta d'abitanti quella terra, non vi fu un solo tra gli adulti che non si accostasse a' Sacramenti. |
A125000174 |
Chi mai potrà andare per noi a ringraziarlo degnamente?Sig. Direttore, fate sapere al Santo Padre, che noi siamo pieni di riconoscenza per lui, che lo amiamo con tutta l'effusione del nostro cuore, noi in lui veneriamo il Vicario di Gesù Cristo, e che noi tutti desideriamo, e vogliamo vivere e morire in quella religione, che ha Dio per Capo invisibile, e che ha un sì tenero e sì buon padre, un Pio IX, per suo Vicario sopra la terra. |
A125000175 |
Que' poveretti, i quali non sono guari avvezzi a ricevere carezze dagli uomini, menando una vita piena di stenti e di privazioni, sentono vivissima la riconoscenza verso del Capo della Chiesa, che dall'altissimo suo grado, lungi dal dimenticare i figli del popolo, come fanno gli adulatori del popolo stesso, si esibisce, e si fa vedere loro padre, come è padre dei grandi della terra e dei principi. |
A125000194 |
Ormai non passa giorno senza che in questa benedetta terra della libertà non abbiamo da registrare o qualche arresto di Vescovi, o Cardinali, o qualche processo o imprigionamento di parrochi, canonici o sacerdoti, o finalmente qualche perquisizione domiciliare. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000010 |
Gli scavi dovettero farsi profondi, tuttavia le mura sorgono già circa due metri fuori di terra ed è presso che compiuta la vòlta che ne formerà il pavimento. |
A127000012 |
Il Sommo Pontefice Pio IX, appena conobbe il bisogno di una chiesa e la mancanza di mezzi per edificarla, mandò la graziosa somma di franchi cinquecento con queste parole: «Questa tenue offerta abbia generosi emulatori che colla loro carità zelando il decoro della casa del Signore accrescano il numero dei devoti della Madre di Dio e così le benedizioni di lei discendano ognor più copiose sopra la terra». |
A127000114 |
Lo zelo di Don Bosco non si arresterà lì del sicuro; a queste succederanno altre case in altri luoghi, ed egli, man mano, saprà poi trovar la strada alla vicina Patagonia, ossia terra di Magellano, paese quasi estraneo all'Europa, dove, pur troppo, non potè ancora penetrare alcun barlume di Vangelo né idea di commercio o di altro elemento incivilitivo. |
A127000130 |
Alle ore 2 pomeridiane furono levate le ancore e il vapore cominciò a solcare le onde, mentre i nostri occhi avidamente si fissavano sulla riva, donde i rimasti a terra ci mandavano l'ultimo saluto. |
A127000131 |
Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo. |
A127000139 |
Toccando la terra spagnuola, ci si stringeva il cuore nel pensare alle lotte e alle calamità che da tanti anni pesano su questa infelice nazione. |
A127000141 |
Discesero a terra Don Fagnano ed il commendatore Gazzolo per fare provvista di cera ed ostie. |
A127000142 |
Verso sera perdemmo di vista la terra. |
A127000150 |
Oh! come il cuore si allarga quando, entrati nell'immenso Oceano, s'incontra terra dopo essere stati per giorni e giorni tra cielo ed acqua!. |
A127000150 |
Respirammo con una specie di frenesia l'aria che ci veniva di terra. |
A127000152 |
Alle 8 mattino del 26, celebrate le messe, scendemmo a terra per visitare le orride bellezze di S. Vincenzo. |
A127000155 |
Una barca di mori, comandata da un Piemontese (come tale subito riconosciuto perché lasciava sfuggire frequenti contac ), unico Italiano residente in quell'isola, ci portò a terra. |
A127000163 |
Domenica, 7, vigilia dell'Immacolata, salutammo per la prima volta la terra americana, questa terra, che d'ora innanzi sarà la nostra patria terrena, il luogo dove, coll'aiuto della divina grazia, consumeremo le nostre forze, finché a Dio piaccia riunirci con tutti i nostri cari lassù nella gran patria, il cielo!. |
A127000167 |
Il 7 dicembre, alle 10 mattina, scendemmo a terra per visitare la città. |
A127000171 |
Avremmo desiderato di poter celebrare la messa sulla terra americana il giorno 8, festa dell'Immacolata Concezione, e 34° anniversario della fondazione del nostro Oratorio di Torino, ma non si credette opportuno stante le condizioni religiose di quella capitale. |
A127000191 |
Maria presiedette alla nostra partenza da Torino e da Genova; a Maria furono indirizzati i nostri primi canti e le prime parole sul Savoie; la vigilia dell'Immacolata ponemmo piede per la prima volta sulla terra americana a Rio Janeiro, e la nostra navigazione si chiudeva a Buenos-Ayres colla chiusura del mese di Maria. |
A127000238 |
Ma baie! era un puledro vispo ed irrequieto che, appena mi sentì in groppa, die' due sbalzi, che poco mancò non rotolassi a terra, poi si die' al galoppo pei campi nitrendo e ridendosi di me e delle mie paure. |
A127000260 |
Ben vi sono già alcuni missionari, ma questi sono pochissimi in paragone del gran bisogno, e della vastissima terra abitata dai selvaggi; nello stato di collutazione e di esasperamento in cui si trovano gli Indi contro il Governo, i missionari possono fare poco o nulla. |
A127000289 |
La terra in certi tratti si vede talora letteralmente coperta da questi animali, che non solo danneggiano il frutto, ma distruggono l'albero intero, lasciando dopo varie settimane brulla e bianca affatto una campagna, prima ricca e verdeggiante di alberi, che vengon rosicchiati fino al midollo. |
A127000373 |
Mentre in S. Nicolas D. Fagnano co' suoi compagni lavorano attorno ai giovani argentini, e D. Bacino accudisce gli Italiani di Buenos-Ayres, io ho pensato di fare un'escursione in una terra assai estesa presso ai selvaggi, ma popolata da una moltitudine di Italiani; quelle terre sono dette Campo e confinano all'ovest, al sud, al nord cogli Indi, e a levante coll'Oceano. |
A127000380 |
Questa necessità l'aveva prima avvertita, ma ora l'ho toccata con mano; ne sperava già bene ed ora vedo che se ne possono sperare copiosissimi frutti! Non resta che mandare ad esecuzione questo piano su vasta scala ed allora sarà provveduto al bene di tanti nostri fratelli {191 [191]} che la miseria o la sventura portò in terra straniera. |
A127000398 |
Lo può solo comprendere chi sappia che cosa vuol dire vivere molti anni insieme e poi separarsi coll'idea di non doversi forse rivedere mai più su questa terra. |
A127000419 |
000 persone) che mirava commossa questa bella dimostrazione di fede, di pietà e di divozione alla gran Regina del cielo e della terra. |
A127000427 |
Prestamente tratte su le poche robe nostre, dovemmo in fretta dare addio al console Gazzolo, nel quale abbracciai per l'ultima volta un amico italiano su terra europea! Io, che aveva già accompagnato a bordo i nostri confratelli a Genova, mi maravigliai fortemente nel vedere in questo bastimento, che è inglese, tutto diverso dalle idee che colà mi era formato. |
A127000435 |
Scesi giù in terra, potemmo qui dare sepoltura al caro patriota di San Remo, lo accompagnammo dolenti e pregando finché fu messo nella fossa che {205 [205]} per lui si preparò in quel camposanto. |
A127000436 |
Il vapore riparte subito stasera da Lisbona e fila diritto a Rio Janeiro, facendo un tratto di sedici giorni senza toccar terra, e perciò non vedendo più se non acqua e cielo. |
A127000457 |
Il 1° febbraio, vigilia della Purificazione (colà festa solenne), venticinque giovinastri stesero a terra come morto a colpi di pietra il curato di quella parrocchia. |
A127000502 |
Così nel tempo che ci occuperemmo a coltivare la terra, potremmo educare i nostri figliuoli e far loro apprendere ciò che sanno i cristiani. |
A127000503 |
Il medesimo Governo deve convenire che non è molto il domandare venti leghe di terra per la gente che io ho qui, e per numero forse maggiore di persone che al fine di marzo verranno dalla Cordigliera, ove mandai già, da più di un mese, due cacichi miei subalterni per trarre di là più gente e molte altre famiglie. |
A127000503 |
In questo modo compiendo il Governo le sue promesse verso di noi, e concedendoci la proprietà di queste venti leghe di terra che gli dimandiamo, noi ci riuniremo per formare una città, prenderemo a costruir case, come ci diceva il Padre; avremo la nostra chiesa e la scuola per l'educazione dei nostri fanciulli, così potranno a piacimento farsi cristiani quelli che desiderano. |
A127000503 |
Io e tutta la mia gente siamo disposti a riunirci e formare una città, e fare tutto quanto ci dirà il Padre missionario; e per questo domandiamo al Governo che ci conceda in proprietà venti leghe di terra al sud e lungo il Rio Colorado, dal Sana Bianco fino alla Cordigliera; tanto più che, secondo il trattato fatto col Governo, esso è obbligato a disegnarci un terreno e a darci gli arnesi d'agricoltura e la semente per seminare. |
A127000507 |
Già si sono effettuati gli scavi, le fondamenta compiute, le mura compaiono fuori terra e già si comincia la volta pel pavimento. |
A127000534 |
Voi, armandovi di grande zelo, farete che cessi il peccato, scompaia l'iniquità dalla faccia della terra, trionfi la giustizia, regni l'amor di Dio, della religione, della Chiesa, insomma; voi, santificandovi nella vostra Congregazione, santificherete le genti che vivono in quelle remote regioni; ed allora vedrete questa Chiesa tornare lieta, benigna e pietosissima Madre, e compartire a tutti gioie e benedizioni!!». |
A127000554 |
Altari, chiese, confraternite attestano, si può dire, in ogni parte della terra le glorie di Maria invocata sotto al titolo di Aiuto dei cristiani. |
A127000654 |
2° Mostrò che tale cooperazione deve aver di mira la santificazione delle anime, facendo della terra quasi un paradiso di Dio, e che questo si ottiene curando dapprima la propria, quindi l'altrui santificazione. |
A127000655 |
Comperata l'area, furono incominciati i lavori sotto la saggia direzione del nostro illustre ingegnere, il conte Vespignani, e i muri sono oramai fuor di terra. |
A127000669 |
Trovate qui da appuntare i Salesiani? Oh benedetti apostoli! Possano diffondersi in ogni angolo della terra e prosperare: la loro Congregazione è una gran sorgente di bene; Cæci vident! {263 [263]}. |
A127000674 |
Gesù Cristo venuto su questa terra non andò battere alle porte dei palazzi, non entrò nelle reggie, ma prese ad amare i poveri e ad evangelizzarli. |
A127000681 |
La perquisizione riuscì a sfolgorare sempre più l'inettezza dei ministri italiani, i quali, tormentando uomini intemerati, lasciavano impunemente compromettere la dignità del Regno, ma il conte Cais, generoso, perdonò a chi gli aveva fatto simile oltraggio ed era glorioso d'aver potuto soffrire qualche cosa per la causa di Gesù Cristo e del suo Vicario in terra. |
A127000695 |
«Facendola adesso, egli disse, voi cooperate più presto al bene della religione e alla salute delle anime; siete sicuri che le vostre intenzioni non sono contrariate; e poi ne riceverete da Dio una doppia mercede, vale a dire, non solo il premio in cielo, ma ancora il centuplo su questa terra, secondo la promessa del Divin Salvatore: Centuplum accipiet et vitam æternam possidebit ». |
A127000704 |
Voi mi direte: ma quali sono i vostri mezzi per sostenere quest'Opera? Bisogna chiederli a Dio, alla Provvidenza divina, che invia il sole sulla terra e fa nascere i frutti nei campi. |
A127000720 |
Per contribuire a questo santo fine ben 20 salesiani e 12 suore di Maria Ausiliatrice domandarono generosamente di abbandonare quanto hanno di più caro su questa terra. |
A127000747 |
Ciò posto, non vi sarà difficile capire, o cari Cooperatori e Cooperatrici, che per allestire la novella schiera di conquistatori di anime e di propagatori del regno di Dio in sulla terra, occorrono gravissime spese di sacri arredi, spese di vestiario e biancheria, spese di suppellettili per Chiesa, scuola ed abitazione e spese urgentissime per i viaggi di mare e di terra. |
A127000747 |
Pertanto supplico i Cooperatori e le Cooperatrici a renderci possibile la nuova spedizione, soccorrendoci colle ferventi preghiere e colle offerte che potranno fare in tele od oggetti di biancheria, in panni od abiti, in arredi di chiesa od in vasi sacri, e più ancora in denaro, con cui far fronte alle spese di viaggio e trasporti per terra e per mare, in fine con qualsiasi limosina che la pietà loro suggerisca e {284 [284]} le loro forze permettano. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000200 |
Io tutto promisi, ma a metà strada cedetti all'ingorda brama dell'oro, e sotto allo specioso pretesto che quei ragazzi non mi potevano pagare la spesa del viaggio, gettai a terra il piccolo baule, {53 [53]} e respinsi eglino stessi in mezzo alla via. |
A128000204 |
Aveva già percorso un tratto di strada sempre {54 [54]} travagliato da crudele rimorso, e mi sembrava che terra, mare e cielo gridassero vendetta contro di me. |
A128000204 |
In quell'istante dimenticando me stesso, mi lanciai contro costui e con due colpi di bastone lo gettai stramazzone a terra. |
A128000204 |
Sebbene pesto sulla persona mi sentii ancora in forza da levarmi di terra, e mentre pensava a qual partito appigliarmi odo spaventosamento gridare: O birbante, è ancor vivo; ed in ciò dire mi si fa un altro colpo di pistola, che soltanto mi feri leggermente questo braccio. |
A128000218 |
- Voleva fare il valoroso stando ritto in piedi sul carretto mentre Teodoro lo tirava, e sono caduto giù urtando col capo sopra Teodoro in guisa che siamo caduti am-bidue a gambe levate l' un sopra l'altro a terra. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000008 |
Egli ha creato il cielo e la terra o tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono. |
A129000011 |
L'uomo fu creato per conoscere, amare, servire Iddio sopra la terra e per questo mezzo conseguire la sua eterna felicità. |
A129000014 |
Egli ritornerà nuovamente su questa terra alla fine del mondo per giudicare tutti gli uomini, i quali tutti risusciteranno. |
A129000015 |
Il capo della Chiesa è il sommo Pontefice ossia il Papa successore di S. Pietro e Vicario di G. C. sopra la terra. |
A129000016 |
In un senso più esteso la Chiesa abbraccia non solamente i fedeli che vivono sopra la terra, ma eziandio le anime del Purgatorio, e i Santi che regnano nel Cielo. |
A129000077 |
Milioni di secoli raddoppiati tante volte quante sono le goccie d'acqua nell'Oceano, i granelli di sabbia sopra i lidi del mare e sopra la terra, atomi nell'aria, stelle nel firmamento, tutte queste cose sono un nulla in paragone dell'eternità. |
A129000108 |
Padre nostro, che sei ne' cieli; sia santificato il nome tuo, venga il regno tuo; sia fatta la volontà {30 [30]} tua come in cielo, così in terra. |
A129000110 |
Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra: ed in Gesù Cristo suo figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: {31 [31]} salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti. |
A129000114 |
Onora il padre e la madre, acciocchè tu vivi lungo tempo sopra la terra. |
A129000179 |
Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome. |
A129000183 |
Sia gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchè solo Iddio è degno di essere lodato e glorificato per tutti i secoli. |
A129000205 |
Oh gran mistero, un Dio viene dal cielo in terra per la mia salute! Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo sacramento. |
A129000260 |
Un sentimento di umiliazione e di confusione deve essere proprio di chi si presenta in forma di reo al suo giudice, o in faccia a colui che tiene luogo di Dio sopra la terra. |
A129000271 |
Grande Iddio, che colla vostra immensità riempite il cielo e la terra, io mi umilio dinanzi voi, e vi adoro con tutto il rispetto a me possibile. |
A129000284 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato. |
A129000295 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1 o In ringraziamento di questo gran dono; 2 o per compensarvi di tutte le ingiurie che ricevete in questo sacramento da tutti gl'infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi cristiani; 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra dove voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A129000474 |
Nel quinto si contempla come la Vergine Immacolata fu incoronata da suo Figliuolo Regina del cielo e della terra, e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi. |
A129000484 |
Rallegratevi, o Madre d'Iddio, pur quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A129000488 |
Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro figliuolo vi sono subito concedute; anzi non si concede grazia quaggiù in terra che non passi prima per le vostre santissime mani. |
A129000534 |
Judicabit in nationibus, implebit {132 [132]} ruinas: conquassabit capita in terra multorum. |
A129000546 |
Potens in terra erit semen eius: generatio rectorum benedicetur. |
A129000556 |
Suscitans a terra inopem: et de stercore erigens pauperem. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000021 |
Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangeranno mai. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000019 |
Il medesimo apostolo così termina il suo Vangelo: Sono molte altre cose fatte da Gesù, le quali se si scrivessero a una a una io credo che nemmeno tutta la terra potrebbe contenere i libri che sarebbero da scrivere. |
A131000022 |
- Le verità rivelate da Dio, che si trovano nella Bibbia, nella Tradizione, le verità insomma che costituiscono la vera religione, Gesù Cristo figliuolo di Dio fatto uomo le affidò alla custodia della Chiesa da lui fondata e stabilita su questa terra {16 [200]} per fare le sue veci. |
A131000025 |
A questa Chiesa si dà il nome di militante, parola che viene da militare, fare il soldato, e ciò per indicare che quelli i quali appartengono a questa Chiesa devono ancora in questa terra combattere da valorosi soldati contro ai nemici delle anime, che sono il demonio, il mondo, e la carne, e non dimenticarsi mai che la vita del uomo in questa terra è una continua milizia: militia est vita hominis super terram. |
A131000025 |
Generalmente parlando la Chiesa di Gesù Cristo si compone di tre parti, cioè della Chiesa trionfante, che comprende i santi del Cielo, della Chiesa purgante, che sono le anime del Purgatorio, della Chiesa militante, composta dai fedeli che vivono sulla terra, della quale solamente noi intendiamo parlare. |
A131000030 |
Quindi deve essere Cattolica cioè universale riguardo alla dottrina {20 [204]} che insegna, in quanto che deve abbracciare tutte le verità rivelate da Dio, e non tralasciarne alcuna; deve essere Cattolica in quanto al tempo, cioè comprendere tutti i tempi, avendo cominciato da Gesù Cristo deve durare fino alla consumazione dei secoli, cioè finchè vi siano uomini sulla terra; deve ancora essere Cattolica, in quanto al luogo perchè deve estendersi agli uomini che abitano in tutte le parti del mondo, ciò che va effettuandosi per mezzo dei coraggiosi missionarii. |
A131000036 |
Gesù promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutte le parti del mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò, e si va predicando per tutta la terra. |
A131000048 |
S. Ireneo la chiama Sede alla quale per la maggior preminenza è necessario che ogni chiesa si unisca, cioè tutti i fedeli in qualunque parte della terra si trovino |
A131000053 |
La terra, dice egli, si aperse in profondo seno, e li assorbì viventi: Terra in profundum sinum patuit: stantes atque viventes recedentis soli, hiatus absorbuit. |
A131000081 |
Dopo la loro morte le chiese da loro fondate si accrebbero, si dilatarono, e così vennero unite nella medesima fede formando quel magnifico e grandiosissimo albero della chiesa cattolica, il quale avendo le sue radici in Roma s'innalza sublime e frondoso al Cielo, si stende sopra tutta la terra, raccogliendo sotto i suoi rami, sotto l'ombra sua benefica tutti i popoli della terra. |
A131000081 |
Fondarono numerose chiese sulla faccia della terra; crearono {65 [249]} vescovi, sacerdoti e altri sacri ministri, e considerando queste chiese come altrettante piante del giardino del Signore, non si contentarono di bagnarle e farle crescere col loro sudore, ma bensì col proprio sangue. |
A131000085 |
Egli però dopo essersi per {71 [255]} tre anni fatto vedere in persona alla testa dei suoi, dovendo abbandonare questa terra per ritornarsene al suo celeste Padre, scelse un uomo, s. Pietro, a fare le sue veci in questo mondo, che è il gran campo di battaglia. |
A131000091 |
A tutto questo e ad altro si estende l'autorità del Papa, perchè Egli è il vicegerente di Dio in terra per tutto ciò che riguarda la gloria di Dio medesimo e la salute eterna delle anime. |
A131000091 |
Andate, predicate, piantate, estendete il regno di Dio fino agli ultimi confini della terra. |
A131000091 |
La terra è mia; Gesù Cristo me l'ha data. |
A131000098 |
- Il primo papa fu eletto da Gesù Cristo medesimo, il quale a preferenza di tutti {87 [271]} gli altri apostoli gettò i suoi sguardi sopra s. Pietro, e lui elesse a suo vicario in terra. |
A131000099 |
A te darò le chiavi del regno dei Cieli, e tutto ciò che tu {88 [272]} legherai in terra sarà legato in Cielo, e ciò che avrai sciolto sopra la terra sarà sciolto anche nel Cielo |
A131000100 |
Il che voleva dire: Dunque io, che sono, come tu stesso hai dichiarato, il figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagare nulla ai principi della terra. |
A131000124 |
Terminiamo colle parole del grande pontefice Sisto V. «I cardinali sono» le parti nobilissime della persona» del Papa, sono i principali suoi» membri; e quindi siccome il «Romano Pontefice sulla cattedra di san «Pietro, per comando di Gesù Cristo,» possede 1'apice della suprema «dignità apostolica, così ancora i «cardinali della Santa Romana Chiesa,» i quali rappresentano la persona» dei santi apostoli quando erano» ministri di Gesù Cristo in terra,» servono al romano Pontefice e lo» assistono in qualità di consiglieri {114 [298]} «e di coadiutori nel governare la» Chiesa cattolica. |
A131000150 |
Il globo colla croce che si portano sul triregno indica che il mondo fu assoggettato a Gesù Cristo in virtù della Croce, ed {136 [320]} è sostenuto dal Papa, perchè tutta la terra è alla sua cura affidata. |
A131000150 |
La seconda corona fu aggiunta da Bonifacio VIII; la terza da Benedetto XII. Sebbene una sola possa esprimere il sommo potere del papa, tuttavia le tre corone esprimono meglio le tre potestà che egli gode, cioè l'imperatoria, la regia, e la sacerdotale; come pure il triplice potere che egli ha in cielo, in terra e nel purgatorio, coelestium, terrestrium et infemorum. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000007 |
Alzate gli occhi, o figlie, ed osservate quanto esiste nel cielo e nella terra. |
A132000008 |
Questo Dio, che sempre fu e sempre sarà, dopo di aver creato le cose che nel cielo e nella terra si contengono, diede esistenza all'uomo, il quale di tutte le creature visibili è la più perfetta. |
A132000017 |
« Onora tuo padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, » dice il Signore. |
A132000049 |
Quanti della mia età erano ieri allegri, benestanti, spiritosi ed oggi sono condotti al sepolcro? Quante mie compagne sono scomparse da questo mondo sul fior degli anni! E non potrebbe accadere a me altrettanto? E quando anco dovessimo faticare alcuni anni pel Signore sulla terra, non saremmo abbondantissimamente compensati da un'eternità di gloria e di piaceri nel Paradiso? Altronde noi vediamo che quelle, le quali vivono in grazia di Dio, sona sempre allegre, ed anche nelle afflizioni hanno il cuor contento. |
A132000051 |
Ma la virtù regina, la virtù angelica, la santa purità è un tesoro di tale pregio, che le giovanette, che la possedono, diventano simili agli Angeli di Dio, sebbene siano ancora mortali sopra la terra. |
A132000057 |
Rispettate la sua presenza e abbiate in lui piena confidenza come l'avevano s. Cecilia, s. Francesca Romana e tante altre sante che in terra ebbero la bella sorte di godere della visibile compagnia del loro buon Angelo. |
A132000075 |
Indi comincierà a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali {43 [221]} rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne ed a tutte le vanità della terra. |
A132000082 |
Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato, che Iddio lo vuol liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbia del mare e della terra, questa nuova porterebbe la più grande consolazione ai dannati, i quali direbbero: È vero che hanno da passare tanti secoli, avranno per altro da finire un giorno. |
A132000089 |
Già il sole si ecclissa, la terra si copre di tenebre, e trema fortemente! Gesù vedendosi vicino a spirare, raccolte tutte le sue forze dice ad alta voce: Pater, in manus tuas commendo spiritum meum: Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito; e abbassando la testa in segno d'ubbidienza al Padre e di {54 [232]} tenerezza verso gli uomini dà l'ultimo fiato e muore. |
A132000091 |
Supponi altresì quanto si può ritrovar nel mare, nella terra, nei paesi, nelle città e nelle abitazioni dei Re e dei Monarchi di tutta la terra. |
A132000104 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore, che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra i vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de'miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A132000104 |
E voi, grande Regina del Cielo, Maria, che cotanto amaste e favoriste Luigi mentre viveva in terra, rendete efficaci queste mie preghiere, esauditele voi, non per mio merito, ma per merito del vostro servo Luigi e pel vostro materno amore. |
A132000105 |
Il che non ottenuto, supplicò di essere almeno gettato sulla nuda terra, e così morire da vero penitente per amore di chi era morto per lui sopra il duro legno della croce. |
A132000108 |
A chi poi vi dice, che non conviene usare tanto rigore contro del vostro corpo, rispondete con s. Paolo: Chi non vuole patire con Gesù Cristo in terra, non potrà godere con Gesù Cristo in Cielo. |
A132000114 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio, fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad altro che alle cose del Cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A132000120 |
Nel ricevere poi l'Ostia Santa discioglievasi in tali lagrime e deliquii, che spesso non aveva più forze a rizzarsi da terra. |
A132000131 |
A quattro anni si assentava dalla presenza altrui, e, fatto cercare, veniva trovato in qualche nascondiglio, ove a terra genuflesso colle sue manine giunte dinanzi al petto fervorosamente pregava; e quantunque forte chiamato, con difficoltà poteva udire ciò che da lui si voleva, tanto era il diletto che provava in trattenersi con Dio. |
A132000148 |
Padre nostro, che sei ne' Cieli, sia santificato il nome tuo, venga il regno tuo, sia fatta la volontà tua come in cielo, così in terra. |
A132000150 |
Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del Cielo e della terra. |
A132000177 |
Tutta la terra vi adori, o Signore, e canti lode al vostro santo nome. |
A132000181 |
Sia gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. |
A132000189 |
Anima mia, tu che non sei creata per la terra, ma pel cielo, leva in alto i tuoi pensieri ed affetti a Dio, affinchè io lo ringrazi della sua incessante bontà, io lo esalti e lo ami. |
A132000192 |
Oh gran mistero, un Dio viene dal cielo in terra per la mia salute! Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento. |
A132000251 |
Grande Iddio, che colla vostra immensità riempite il cielo e la terra, io mi umilio dinanzi a voi, e vi adoro con tutto il rispetto a me possibile. |
A132000262 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una Maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, una peccatrice ingrata. |
A132000272 |
Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè {117 [295]} furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso. |
A132000274 |
A voi ricorro, o Vergine santa, Madre divina, Regina potente del cielo e della terra, a voi dopo Dio ricorro per domandare col vostro aiuto, la più grande, la più preziosa, la più necessaria di tutte le grazie, quella da cui dipende il buon esito della mia eterna salvezza, la grazia di una santa perseveranza. |
A132000276 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1° in ringraziamento di questo gran dono; 2° per compensarvi di tutte le ingiurie che ricevete in questo Sacramento da tutti gl' infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi cristiani; 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove Voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A132000287 |
Io vi adoro, vi ringrazio, vi amo con tutte le anime che ora vi stanno amando in cielo ed in terra. |
A132000287 |
Scrivete, o Cuore santissimo, sopra del mio gli affanni così amari, che per tanti anni sopra la terra sopportaste con tanto {126 [304]} amore per me, acciocchè alla lor vista io d'oggi in avanti aneli al patire, o almeno sopporti per amor vostro con pazienza tutte le pene di questa vita. |
A132000295 |
Ricorriamo sovente a Lei, che è la tesoriera delle grazie; anzi come dice s. Bernardo: Non si concede grazia in terra che non passi prima per le sue ss. mani, perciò invochiamola spesso, preghiamola a stendere il suo manto pietoso sopra di noi, a difenderci dai pericoli, ad assisterci in vita ed in morte. |
A132000320 |
Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi. |
A132000349 |
III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita. |
A132000370 |
Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere, che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A132000372 |
Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere, che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice S. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi per le vostre santissime mani. |
A132000374 |
Rallegratevi, o Speranza de'peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli, che vi lodano e vi riveriscono in questo mondo, sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in cielo. |
A132000380 |
Pietosissimo custode dell'anima mia, voi che tanto vi umiliaste col venire dal cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare lo spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuasa, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la grazia del mio Signore. |
A132000486 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A132000489 |
Per la grande dignità poi, a cui fu elevato {177 [355]} s. Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX con decreto degli 8 dicembre 1870 dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo. |
A132000511 |
Domine, Dominus noster, * quam admirabile est nomen tuum in universa terra!. |
A132000518 |
Domine, Dominus noster, * quam admirabile ut nomen tuum in universa terra!. |
A132000530 |
Domini est terra et plenitudo eius; * orbis terrarum et universi qui habitant in eo. |
A132000553 |
Vacate, et videte quoniam ego sum Deus, * exaltabor in gentibus, et exaltabor in terra. |
A132000557 |
Cantate Domino canticum novum: * cantate Domino omnis terra. |
A132000565 |
Commoveatur a facie eius universa terra: * dicite in gentibus, quia Dominus regnavit. |
A132000567 |
Laetentur coeli, et exultet terra, commoveatur mare, et plenitudo eius: * gaudebunt campi, et omnia quae in eis sunt. |
A132000570 |
Dominus regnavit, exultet terra: * laetentur insulae multae. |
A132000573 |
Illuxerunt fulguraeius orbi terrae: * vidit, et commota est terra. |
A132000574 |
Montes sicut cera fluxerunt a facie Domini: * a facie Domini omnis terra. |
A132000580 |
Iubilate Deo omnis terra: cantate, et exultate, et psallite. |
A132000621 |
Te aeternum Patrem * omnia terra veneratur. |
A132000624 |
Pleni sunt coeli et terra * maiestatis gloriae tuae. |
A132000654 |
Iubilate Deo omnis terra: * servite Domino in laetitia. |
A132000658 |
In terra deserta, et invia et inaquosa: * sic in sancto apparui tibi, ut viderem virtutem tuam et gloriam tuam. |
A132000665 |
Ut cognoscamus in terra viam tuam, * in omnibus gentibus salutare tuum. |
A132000667 |
Laetentur, et exultent gentes: * quoniam iudicas populos in aequitate, et gentes in terra dirigis. |
A132000677 |
Benedicat terra Dominum: * laudet, et superexaltet eum in saecula. |
A132000678 |
Benedicite, montes et colles, Domino: * benedicite, universa germinantia in terra, Domino. |
A132000688 |
Laudate Dominum de terra, * dracones et omnes abyssi. |
A132000761 |
Verumtamen prope timentes eum salutare ipsius: * ut inhabitet gloria in terra nostra. |
A132000763 |
Veritas de terra orta est: * et iustitia de coelo prospexit. |
A132000764 |
Etenim Dominus dabit benignitatem: * et terra nostra dabit fructum suum. |
A132000886 |
Iudicabit in nationibus, implebit ruinas; * conquassabit capita in terra multorum. |
A132000890 |
Quis sicut Dominus Deus noster, qui in altis habitat, et humilia respicit in coelo et in terra?. |
A132000891 |
Suscitans a terra inopem, * et de stercore erigens pauperem. |
A132000984 |
A facie Domini mota est terra: * a facie Dei Iacob. |
A132001118 |
Vir linguosus non dirigetur in terra: * virum iniustum mala capient in interitu. |
A132001132 |
Clamavi ad te, Domine, * dixi: Tu es spes mea, portio mea in terra viventium. |
A132001321 |
Persequatur inimicus animam meam, et comprehendat et conculcet in terra vitam meam, * et gloriata meam in pulvsrem deducat. |
A132001336 |
R. Credo, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: * Et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum. |
A132001381 |
Credo videre bona Domini in terra viventium. |
A132001425 |
Ad me ipsum anima mea conturbata est: propterea memor ero tui de terra Iordanis, et Hermoniim a monte modico. |
A132001438 |
Quare persequimini me sicut Deus, et {339 [517]} carnibus meis saturamini? Quis mihi tribuat ut scribantur sermones mei? Quis mihi det, ut exarentur in libro stylo ferreo, et plumbi lamina, vel celte sculpantur in silice? Scio enim, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: et rursum circumdabor pelle mea, et in carne mea videbo Deum meum. |
A132001445 |
R. Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: * Quando coeli movendi sunt et terra: * Dum veneris iudicare saeculum per ignem. |
A132001447 |
R. Quando coeli movendi sunt et terra. |
A132001451 |
R. Libera me, Domine, de morte aeterna, in die illa tremenda: * Quando coeli movendi sunt et terra: * Dum veneris iudicare saeculum per ignem. |
A132001472 |
Quaesivi residuum annorum meorum, * dixi: Non videbo Dominum Deum in terra viventium. |
A132001567 |
Domini est terra et plenitudo eius pag. |
A132001585 |
Pleni sunt coeli et terra gloria tua. |
A132001648 |
R. Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animam inimicorum eius. |
A132001679 |
Bethleem, Civitas Dei summi, ex te exiet Dominator Israël, et egressus eius sicut a principio dierum aeternitatis, et magnificabitur in medio universae terrae, et pax erit in terra nostra dum venerit. |
A132001683 |
Laetentur coeli, et exultet terra, * iubilate montes laudem. |
A132001688 |
Ut cognoscamus, Domine, in terra viam tuam, * in omnibus gentibus salutare tuum. |
A132001744 |
È Una, perchè tutti i veri Cattolici, anche {386 [564]} sparsi per le varie parti del mondo, nei più lontani paesi della terra, professano una medesima fede, una medesima dottrina, e dipendono tutti da un solo capo, che è il Romano Pontefice, il quale a guisa di Padre amorevole ed universale regola e governa tutta la Cattolica famiglia. |
A132001746 |
Esso promise che il suo Vangelo sarebbe predicato per tutta la terra, e noi vediamo che la Romana Chiesa in tutto il mondo ha dei figli, i quali strettamente uniti col Papa professano la dottrina di Gesù Cristo, che si predicò e si va predicando nei più lontani paesi della terra. |
A132001759 |
Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il Santo Vangelo puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno predicato per tutta la terra. |
A132001795 |
R. Gesù Cristo diede tale autorità al capo della Chiesa colle parole dette a s. Pietro: Tutto ciò che tu scioglierai in terra sarà anche sciolto ne' cieli; e tutto ciò che tu legherai sulla terra sarà anche legato nei cieli ( Matt. |
A132001798 |
D. I Principi, i Re e gli altri potentati della terra sono anche soggetti al sommo Pontefice? {395 [573]}. |
A132001799 |
R. i Principi, i Re, e tutti i potentati della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla Religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di obbedire al capo della Religione. |
A132001804 |
Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il Pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli Cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al Sommo Pastore della Chiesa, che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A132001806 |
R. I Cattolici di tutti i tempi appoggiati sopra queste parole di Gesù hanno sempre creduto come verità di fede, che s. Pietro fu costituito da Gesù Cristo suo Vicario in terra e capo supremo visibile della Chiesa e che ricevette da lui la pienezza di autorità sopra gli altri Apostoli e sopra tutti i fedeli. |
A132001844 |
Passeranno cielo e terra, ma le parole del Signore non cangieranno mai ( nel Vangelo ). |
A132001856 |
Di tua gloria risplende la terra,. |
A132001857 |
Terra e cieli in suo grembo rinserra. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000068 |
Oh papà, soggiunse Pietro, voi mi comprendete male; che fortunato imbroglio è quello mai! Il buon Dio che viene domani nel cuore di Pietro, povera e miserabile creatura! Colui che ha fatto il cielo e la terra, vuole che io vada ad assidermi alla sua tavola, nutrirmi della sua carne: riceverlo in me stesso, fare una cosa sola con lui. |
A133000078 |
Che importava a lui di avere tutti i beni della terra, se non fosse andato di lì a poco al possesso delle ricchezze del cielo, a partecipare al festino celeste, a sedersi alla medesima mensa de' suoi fortunati compagni, e attirare i celesti favori sopra di sè e sopra la sua famiglia? Accompagnato dal padre egli entra in Chiesa; la compostezza e la modestia trasparisce in tutti i suoi passi; il suo sguardo è sempre fisso verso l'altare; non una parola, non un sorriso co' suoi compagni. |
A133000080 |
Dette queste parole egli stende alquanto la lingua sopra le innocenti sue labbra e riceve il Dio del cielo e della terra, il sovrano dei cori celesti che riverenti lo adorano. |
A133000186 |
Un dì standomi attorno con altri suoi compagni gli indirizzai queste parole: Pietro mio, se tu sarai sempre buono, che gran festino faremo un giorno su nel cielo col Signore! Saremo sempre con lui, lo godremo e lo ameremo eternamente! Queste parole dette quasi a caso produssero tale impressione sul sensibile suo cuore che tosto il vidi impallidire, svenire, e sarebbe certamente caduto a terra se i suoi compagni non lo avessero sostenuto. |
A133000225 |
L'onore del soldato, egli replicò, è di conservare il corpo pel suo {78 [352]} Re terreno e di conservar l'anima pel suo Re celeste; ciò che voi pretendete, disonora il vero soldato perchè è proibito dal Re del cielo e dal Re della terra. |
A133000273 |
Del resto giunta la sera mi avvolgo attorno al capo due fazzoletti; mi avviluppo il corpo con una grossa copertacela di lana, mi pongo il sacco sotto la testa, e così coricato a terra dormo fino {97 [371]} alla mattina. |
A133000306 |
O Santi Martiri, che, passando pel mar rosso del vostro proprio sangue, senza passare attraverso ad un tedioso deserto, entraste immediatamente nella terra promessa, pregate per le anime dei fedeli defunti. |
A133000330 |
Affinchè i vostri santi angeli le portino nella terra dei viventi, e la gloriosa Regina de' santi le presenti avanti al vostro trono, noi vi preghiamo, ascoltateci. |
A133000338 |
O Agnello di Dio, alla cui presenza la terra si scuoterà ed i cieli si confonderanno, date riposo alle anime dei fedeli defunti. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000001 |
Da tre anni più non cadeva nè rugiada nè pioggia sulla terra d'lsraele. |
A134000004 |
A Maria Ausiliatrice venerata in ispecial modo nella sua Chiesa di Torino si ricorre da ogni classe di persone, dai grandi e dai piccoli, dai ricchi e dai poveri, dai sani, e soppratutto dai malati e dagli afflitti; s'invoca dagli individui, dalle famiglie, dalle comunità e dalle parecchie e dalle intere città non solo nei nostri paesi, ma nelle più rimote contrade della terra. |
A134000005 |
Ma intanto meglio che la nuvoletta vista dal profeta sul monte Carmelo questa divozione spande sulla terra una vera pioggia di benedizioni, le quali la faranno amare e dilatare vie maggiormente. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000025 |
In questo modo il padre di Costantino faceva due beni al suo regno; conservava i cristiani che pregavano per lui e per lo stato il supremo Creatore del cielo e della terra, e conservava i più fedeli sudditi e i più corraggiosi soldati all' esercito. |
A135000093 |
S. Melchiade ordinò che non solamente la Domenica fosse festivo ma anche la feria quinta ovvero il giovedì fosse parimenti santificato in memoria dell' Ascensione del nostro Signor Gesù Cristo, e stabilì che niuno in que' giorni dovesse digiunare, affinchè non si facesse cosa che potesse rattristare la grande allegrezza che in que' giorni deve passare tra cielo e {64 [236]} terra, quando la natura umana nella persona di Gesù Cristo dalla terra salì al cielo e si assise alla destra di Dio Padre onnipotente. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000110 |
( S'inginocchia ) « O Padre! Voi che avete composta questa terra a vostra immagine, {47 [71]} mantenetene la polvere riunita o sparsa nei luoghi dove riposano i miei antenati, o dove si gettano i proscritti; datela in preda ai voraci avoltoi o ai vermi roditori; che importa, purchè da quella corruzione la mia anima si slanci nella fornace del vostro amore, o che simile ad una perla finissima, cada dolcemente nell'abisso del vostro seno, quivi cercando invano la superficie, la profondità, o la grandezza, assorbita e non consumata, rapita e pur libera! » ( Entra nella cella rinchiudendone la porta ). |
A136000174 |
Gli altri tre l'accompagnano e l'attorniano con sollecitudine, ed egli, lasciando loro le più belle opere di misericordia, volge verso la terra il suo sguardo di serafino per iscoprire nella polvere e salvare una perla nascosta!. |
A136000174 |
Notate le mie parole: {57 [81]} Quattro angeli sono posti alla guardia delle opere di grazia qui in terra, essi le guidano verso il cielo e quivi le inscrivono. |
A136000396 |
Chiunque sprezza i beni delle terra può ancora volerne i diletti?. |
A136000419 |
I banditi si volgono indietro e lo scorgono inginocchiato colle braccia stese: si ferinano nell'altitudine dello stordimento e depongono gli uni dopo gli altri i loro sacchi a terra, come colpiti di stupore e di terrore. |
A136000522 |
Ciò che cagiona il vostro dolore a lui procaccia gloria in cielo e in terra. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000004 |
Molti fedeli, egli dice, erano troppo attaccati ai beni della terra, e le ricchezze legarono loro i piedi per modo, che al tempo di correre coraggiosi al martirio si trovarono allacciati e caddero miseramente rinnegando Gesù Cristo. |
A137000019 |
Dobbiamo dirlo con profondo dolore, molti cristiani, troppo confidando in sè stessi, caddero miseramente; preferirono i beni della terra a quelli del cielo, e abbandonarono Gesù Cristo. |
A137000024 |
Perchè, lascia che te lo dica, chi può mai indursi a fare sacrifizi ad un uomo mortale, pensando che egli oggi comanda, e forse domani sarà colpito dalla morte? L'imperatore, come noi, è sottomesso al Signore del cielo e della terra; gli onori divini non si possono rendere se non a Dio onnipotente, Creatore di tutte le cose, dinanzi a cui ogni potenza deve tremare. |
A137000039 |
Bada però bene che {12 [12]} così operando ti rendi inescusabile al trono di Dio, perchè al suo gran tribunale noi tutti saremo da lui giudicati come noi stessi giudichiamo gli altri sopra la terra. |
A137000083 |
Fatta questa preghiera, cadde a terra e placidamente spirò. |
A137000088 |
Noi, rispondevano, abbiamo consacrato la purità del nostro cuore a Dio Creatore del cielo e della terra, e potremo forse indurci a sacrificare agli dei che altro non sono che vanità? L'imperatore in segno di disprezzo comandò che fossero spogliati delle loro nobili e militari divise e tolte loro le collane d'oro. |
A137000098 |
Dette tali parole i santi giovanetti chinarono la testa sino a terra facendo orazione; e in quel momento resero le loro sante anime a Dio. |
A137000104 |
Con viva fede nel potente nome di G. Cristo, piantò in terra quel suo gran bastone, che subito rinverdì e produsse foglie, fiori e frutti. |
A137000128 |
E l'Apostolo s. Paolo non avrebbe detto {54 [54]} che la nostra fede era venerata per tutta la terra, se fin da quel tempo non avesse già poste forti radici. |
A137000132 |
Di più essendo stato promosso al sommo episcopato senza raggiri, senza forza e per solo volere di Dio, a cui si appartiene di fare i vescovi, quanta virtù, intrepidezza e fede egli non dimostrò col salire animosamente, siccome fece, sulla cattedra pontificale in tempo che un tiranno, nemico dei pontefici di Dio gettava fuoco e fiamme contro di loro e che avrebbe più facilmente tollerato un competitore dell'impero che un pontefice di Dio in terra?» (Ep. |
A137000184 |
Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio. |
A137000194 |
Sanno essi inoltre che i cattolici prestando ossequio alle reliquie, sentonsi naturalmente portati verso Dio con desiderio d' imitare le azioni di coloro le cui anime sono amiche di Dio e gloriose in Cielo, e le cui ceneri sono oggetto di venerazione sopra la terra. |
A137000199 |
Dunque noi cattolici diremo a' protestanti che veneriamo, cioè portiamo stima e rispetto alle reliquie, come oggetti appartenenti ad individui cari a Dio ed agli uomini; ma non prestiamo loro alcuna adorazione, perchè adoriamo un solo Dio Creatore del cielo e della terra. |
A137000207 |
Fortunati quei paesi e quelle case ove si conservano colla debita venerazione le reliquie dei santi; fortunati que' cristiani che con viva fede ricorreranno a coloro che già regnano beati in cielo e le cui reliquie veneriamo sopra la terra. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000027 |
Dopo molto spargimento di sangue ben conoscendosi che la guerra non apporta verun bene alle nazioni, gli Etruschi deposero le armi, e stretta alleanza coi loro vicini si diedero indefessamente a coltivare la terra, a costruire città, a far fiorire il commercio. |
A139000027 |
I Tirreni, degli altri meglio ammaestrati, ordinavano i loro eserciti, e a suon di tromba li guidavano alla pugna in modo tale, che mettevano in fuga chiunque avesse osato assalirli, facendo continue conquiste sopra i lor nemici e per mare e per terra. |
A139000037 |
I Sabini poi veneravano la Dea Tellure o Vesta che vuol dire terra, la quale riconoscevano come larga produttrice di tutte le cose necessarie alla vita umana, e in queste guisa gli uomini erano eccitati alla coltura dei campi per motivo di religione. |
A139000040 |
adoravano il bue, perchè quest'animale serve a condur carri, a coltivar la terra. |
A139000061 |
Imperocchè anche in quei remoti tempi nelle altre parti d'Italia alcuni davansi con tutta sollecitudine alla coltura della terra, altri attendevano alle arti ed ai mestieri, e sappiamo che fin d'allora le arti erano floridissime |
A139000071 |
Invece di tenere i Romani continuamente occupati in giuochi ed in esercizi militari, come aveva fatto Romolo, egli distribuì a tutti i suoi sudditi campi da coltivare, strumenti per lavorare la terra, perchè l' agricoltura ossia la coltivazione delle campagne deve essere reputata la prima di tutte le arti, come quella che procaccia il nutrimento agli uomini e contribuisce assai a renderli robusti ed onesti. |
A139000074 |
Numa instituì molte cose vantaggiose al suo popolo, e mentre inculcava a tutti i suoi sudditi di coltivare la terra, adoperavasi per promuovere il commercio, perfezionare le arti ed i mestieri. |
A139000076 |
Di certo a voi rincrescerà, giovani cari, che un uomo così pio non abbia conosciuta la vera religione; e senza dubbio egli che aveva un cuore sì buono, che adorava e faceva adorare tante ridicole divinità, che cosa non avrebbe fatto se avesse conosciuto il vero Dio Creatore e supremo padrone del cielo e della terra?. |
A139000084 |
Giunti sulla frontiera del paese dei Latini si fermarono e presero a gridare ad alta voce: «Udite, o dei del cielo, della» terra e degli inferni, noi vi chiamiamo in testimonio» che i Latini sono ingiusti, e siccome essi oltraggiarono» il popolo Romano, così il popolo Romano e noi» dichiariamo loro la guerra.» Dette queste cose gettarono alcune freccie, la cui punta era stata intrisa di sangue, sul territorio nemico, e si ritirarono senza che nessuno osasse arrestarli. |
A139000206 |
I Cartaginesi vedendosi vinti per mare e per terra chiesero pace; ma Regolo non volendola concedere, se non se a durissime condizioni, ebbe presto a pentirsene; perciocchè i Cartaginesi ridotti alla disperazione si accinsero a difendersi con indicibile ardore. |
A139000208 |
Dopo questa sconfitta i Romani non mancarono di fare nuovi tentativi per rifarsi delle loro perdite; ma invano, poichè le cose loro andarono e per mare e per terra di male in peggio. |
A139000260 |
Intanto le vittorie luminose che i Romani avevano riportate sopra le più potenti nazioni della terra, trassero in ammirazione i popoli che abitavano in luoghi lontanissimi da Roma, e tutti si davano premura di fare alleanza coi Romani. |
A139000262 |
Questo discorso semplice, ma espressivo piacque molto al senato Romano, il quale fece scrivere la risposta sopra tavole di bronzo, affinchè restasse presso a quel popolo in perpetuo monumento di pace ed amicizia; {78 [78]} era del tenor seguente: Vengano tutti i beni ai Romani, alla nazione dei Giudei, per mare e per terra in eterno: le armi nemiche siano sempre da loro lontane. |
A139000277 |
Mario si avanzò e disse loro: «Chi sono questi vostri fratelli di cui parlate? Sono i Teutoni, risposero.» A tale risposta tutta l'assemblea si mise a ridere; «non vi date pensiero de' vostri fratelli, disse Mario, essi posseggono la terra che noi abbiamo loro dato e l'occuperanno eternamente.» {82 [82]}. |
A139000327 |
La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione, in cui vivevano tutte le nazioni della terra, di un maestro che dal cielo venisse ad ammaestrare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi; vale a dire che tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio. |
A139000354 |
Egli morì in Nola, città della terra di Lavoro, in età di anni 76, nei 57 mo del suo regno, 13 mo di G. C.. |
A139000360 |
Ma il Signore del cielo e della terra non doveva essere confuso colle ridicole divinità dei Pagani. |
A139000378 |
Gettò a terra con violenza la tavola sopra cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran prezzo, batteva la testa nelle muraglie. |
A139000399 |
Allorchè quelle materie sono poste in moto da un fuoco sotterraneo, e che arde naturalmente in seno alla terra in modo a noi sconosciuto, esse producono scoppii terribili, {117 [117]}. |
A139000427 |
I Romani erano chiusi nella gola di due montagne; davanti avevano il nemico di gran lunga in numero superiore; di più essendo nel bollor della state in breve la sete divenne tra loro sì crudele che' uomini e cavalli cadevano a terra sfiniti od arrabbiati. |
A139000484 |
D'indole barbara, dissimulatori, crudeli, si adoperarono di comune accordo per distruggere i cristiani, da loro considerati come nemici dell'impero, solo perchè rifiutavansi di adorare le false divinità, per adorare unicamente il vero Dio, creatore del cielo e della terra. |
A139000486 |
Si percuoteva da se medesimo, si voltolava per terra, mettendo spaventevoli grida; alfine bramando di terminare una vita così infelice si lasciò morir di fame. |
A139000496 |
Posto in tal cimento Costantino, che più non credeva alla follia del paganesimo, ma non era ancora fermo credente in Cristo, si rivolse, come egli disse dappoi, al Dio creatore del cielo e della terra con vivo desiderio di conoscerlo. |
A139000625 |
Questi mesi dicevansi gennaio perchè dedicato a Giano; febbraio perchè in questo mese si facevano sacrifizi espiatorii pei morti, i quali dicevansi in latino Februa; marzo perchè dedicato a Marte; aprile, perchè in questo mese la terra si apre per le sue produzioni; maggio perchè dedicato ai maggiori, ossia ai più vecchi; giugno perchè dedicato alla gioventù. |
A139000631 |
I romani usavano pur certe gallerie di legno, costrutte di grossi travi e rivestite di terra e di pelli fresche di bue, per preservarle dal fuoco; al coperto di queste gallerie si accostavano senza grave pericolo al muro o alla torre che volevano atterrare. |
A139000706 |
Costui ben fornito di danaro dopo di aver radunato un numeroso esercito costeggiando per terra l'Adriatico, entrò in Italia e andò ad incontrare Totila in Toscana ai piè dei monti Appennini. |
A139000728 |
Quando la virtuosa Teodolinda decise di scegliersi a marito e re Agilulfo, aveva taciuto tale suo divisamente; e fattolo pregare di venire alla sua corte, da Pavia andò ad incontrarlo fino alla terra di un certo Lomello, onde derivò di poi il nome di Lomellina. |
A139000755 |
L'interrogare se questa società abbia diritto di sussistere e vivere, sarebbe lo stesso che interrogare se la verità abbia diritto di vivere e diffondersi sulla terra. |
A139000762 |
Così i pontefici acquistarono una città ed un territorio abbastanza grande per essere liberi ed indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come quelli della terra. |
A139000791 |
Carlo, giunto ad un'età avanzata, pareva all'apice della gloria e della potenza, poichè regnava ad un tempo sulla Germania fino al fiume Elba, su tutta la Gallia, su gran parte della Spagna, su parecchie isole del Mediterraneo e sull'Italia; solo gli mancava ancora il titolo di imperatore, che si riguardava in quel tempo come superiore a quello di tutti i re della terra, tanto era ancora viva la memoria degli imperatori romani, che furono per si lungo tempo i padroni del mondo. |
A139000852 |
Or avvenne che quaranta Normanni, ritornando dalla Terra Santa, approdarono in un porto vicino a Salerno, per recarsi nella Puglia sul monte Gargano a venerare l'arcangelo S. Michele verso cui i Normanni nutrivano particolar divozione. |
A139000896 |
Un curioso avvenimento del medio evo, che mise in movimento quasi l'Europa intiera, furono le Crociate, vale a dire una grande spedizione di principi e di soldati Europei nella Terra santa per liberare la città di Gerusalemme dalle mani dei Turchi. |
A139000911 |
A quella vista gli uni escono in trasporti di allegrezza, altri stemprandosi in pianto si gettano ginocchioni e baciano divotamente la polvere su cui pose i piedi il Salvatore; questi si avanzano a piedi nudi per rispetto a quella Terra santa; quelli mandano gemiti e sospiri pensando che la tomba di Cristo è in potere degl'infedeli. |
A139000920 |
Non rimasero presso Goffredo per la custodia della Terra santa se non trecento cavalieri e duemila soldati, col valoroso Tancredi. |
A139000974 |
Sanno i Francesi che voi siete i sovrani del mare e ci hanno ordinato di venir a gettarci a' vostri piedi e non rialzarci se prima non ci abbiate promesso di aiutarli a liberare la Terra Santa dal giogo degli infedeli.». |
A139000981 |
Però dopo quel primo momento di sorpresa da cui i più intrepidi non avevano saputo guardarsi, ognuno rinfrancato dalla presenza e dalla perizia di Dandolo, ripigliò coraggio, e si preparò coraggiosamente a combattere nel tempo stesso e per mare e per terra. |
A139000983 |
I Veneziani ed i Francesi stupefatti di quell'inaspettata rivoluzione, deposero le armi, e lasciarono in libertà il giovane Alessio, il quale giurò di compiere senza indugio la sua promessa, vale a dire di dare ai crociati grosse somme di danaro ed un buon numero di soldati e di vascelli per conquistare la Terra santa. |
A139000992 |
Ogni città, ogni provincia, ogni terra, e per poco ogni famiglia conteneva nel suo seno Guelfi e Ghibellini, che si odiavano a morte. |
A139001024 |
Nei tempi antichi non era ancora inventato l'uso delle monete, ma fra i primi uomini, come vi ho raccontato nella storia sacra, gli uni si diedero a coltivare la terra, altri a custodire le greggi, od alla caccia degli animali selvaggi. |
A139001104 |
Espone quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, poi continua così: «non è dunque ormai tempo di rasciugare le lagrime della sposa di Gesù Cristo e farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, a Voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospira, ed invoca le vostre cure e la vostra tutela. |
A139001106 |
Fin dal primo momento che sbarcò a terra tutti i personaggi illustri e costituiti in qualche dignità, corsero a fargli omaggio, e i deputati di Roma andarono a consegnargli la intera signoria della loro città colle chiavi della fortezza di Castel sant'Angelo, che sino allora avevano conservate. |
A139001119 |
Aveva Umberto II divisato di accompagnare i crociati nel conquisto della terra santa, ma ne fu impedito da varie minute guerre che ebbe a sostenere per difendere il retaggio paterno. |
A139001161 |
Braccio colla voce e coll'esempio fece quanto può farsi da un uomo di gran forza e di grande coraggio, finchè ravvisandolo un fuoruscito di Perugia, si pose tosto a gridare: tu dunque mi priverai per sempre della patria! Così dicendo con un colpo di spada il getta mortalmente ferito a terra; e poco dopo spirò. |
A139001181 |
In tutto il regno di Napoli la terra tremò in sì violenta guisa che gran numero di case e di chiese furono atterrate. |
A139001181 |
Vicino alla città di Rosano la terra sì spalancò in voragine profonda, e tosto comparve un vasto lago, dove prima erano verdeggianti campagne. |
A139001214 |
La scoperta dell'America è l'avvenimento che dà cominciamento a quest'epoca; avvenimento il più strepitoso di cui si abbia notizia nella storia de' popoli della terra. |
A139001225 |
Per buona sorte non passarono molti giorni che egli vide volare uccelli di una specie nuova e sconosciuta, poi scorse un insetto vivo fra alcune erbe galleggianti: erano sicuri indizi che la terra non poteva esser molto discosta. |
A139001226 |
Colombo allora aduna intorno a sè i più rivoltosi: ebbene, egli dice, se fra tre giorni non iscopriamo terra vendicatevi pure, gettatemi in mare. |
A139001227 |
Erano in queste congetture quando dalla nave più avanzata udirono gridare lietamente terra, terra. |
A139001227 |
Passò un giorno e la terra non si scopriva. |
A139001228 |
Colombo fu il primo che mise piede a terra, tenendo in mano la spada sguainata. |
A139001229 |
Appena toccata quella terra gli Spagnuoli innalzarono un crocifisso; tutti caddero ginocchioni davanti alla sacra immagine, e ringraziarono Iddio pel felice termine del loro pericoloso viaggio, e per avere conceduto loro d'essere guidati dal glorioso Colombo a scoprire nuove terre e nuovi popoli. |
A139001230 |
Essi chiamavano i seguaci di Colombo figliuoli del sole discesi in terra. |
A139001240 |
Ma qual fu poi il loro sbigottimento, allorquando conobbero l'uso delle armi e udirono gli spari degli archibugi e delle artiglierie? A quei fuochi, a quel rimbombo, uomini e donne si buttarono a terra coprendosi colle mani il viso e poi si rialzarono tremanti per adorare gli dei armati, come essi dicevano, di lampi, tuoni e saette. |
A139001244 |
Da Palos si trasferisce per terra a Barcellona. |
A139001257 |
Colombo intraprese ancora un quarto viaggio nella America, in cui dovette anche patire assai per mare e per terra. |
A139001257 |
Egli era istrutto nell'astronomia, vale a dire conosceva il moto ed il corso degli astri, e la relazione che essi hanno colla terra; e dovendo in quel tempo succedere un'ecclissi della luna, predisse che fra breve sarebbe avvenuto un terribile oscuramento. |
A139001306 |
Pervenuto all'età di 90 anni, sentendosi avvicinare la morte, fece testamento con queste poche parole: raccomando l'anima mia al Signore, lascio il corpo alla terra, e la roba ai parenti più prossimi. |
A139001343 |
Quei miseri erano illusi, e non badavano che G. C. Essendo {394 [394]} padrone del cielo e della terra non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini. |
A139001352 |
Le navi turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, è un macello. |
A139001376 |
Gli Spagnuoli si unirono al duca d'Austria e la repubblica dovette sostenere una guerra micidiale per mare e per terra durante tre anni; finchè fu conchiuso un trattato di pace, in forza del quale si obbligò il duca di trasferire altrove la pericolosa masnada degl'Uscocchi. |
A139001391 |
Giafieri poi vedendosi sgozzare sotto i proprii occhi i compagni, di cui eragli stata promessa la vita, rifiutò {412 [412]} ogni ricompensa, e andò ad unirsi ad alcuni congiurati, alla cui testa combattè finchè fu steso a terra morto da un colpo. |
A139001416 |
Ma il fatto più luminoso, e che fece parlare molto nella storia di Galileo, fu un suo libro scritto sul movimento della terra. |
A139001416 |
Pretendeva egli, siccome ora generalmente si crede, che non già il sole girasse intorno alla terra, ma che la terra girasse intorno al suo asse ogni ventiquattro ore, e che intanto nello spazio di un anno compisse un vasto giro intorno al sole. |
A139001431 |
Era questi un bel giovane, gagliardo e di forza tale che con un sol pugno gettava a terra un uomo dei più robusti. |
A139001443 |
In quel momento supremo ogni età, ogni sesso si affaticava a recar terra e fascine. |
A139001443 |
Si erano messi qua e là grossi vasi pieni d'acqua per ispegnere gl'incendii: erasi levato il lastrico alle vie, le case erano pontellate e coperte di terra perchè potessero reggere al continuo scoppio delle bombe nemiche. |
A139001506 |
La terra, il mar, le sfere. |
A139001594 |
Insomma in vita e in morte meritò gli onori che si sogliono tributare ai grandi uomini della terra. |
A139001662 |
Compromesso negli affari politici del 1831 si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del Sommo Pontefice Gregorio XVI.. |
A139001682 |
Il Santo Padre profondamente {503 [503]} commosso dai segni di venerazione, di cui era ricolmo, si affrettò ad alzare da terra i membri della real famiglia, dopo aver loro data la pontificale benedizione. |
A139001682 |
Il monarca ed i suoi figli, la regina e tutta la real famiglia, giunti in Gaeta, andarono a prostrarsi ai piedi di Pio IX, spargendo lagrime di consolazione e ringraziando Iddio che aveva colà guidato sano e salvo il suo rappresentante sulla terra. |
A139001725 |
Dovunque si scorgevano archi trionfali, tappeti preziosi, pavimenti coperti di fiori per accogliere degnamente quel Sovrano, che in terra rappresenta il re del cielo. |
A139001726 |
{511 [511]} Giunto al confine degli stati Napolitani il re Ferdinando II, colla real famiglia e coi grandi del suo regno si prostrarono a terra dimandando per l'ultima volta la benedizione al Santo Padre; dopo di che ritornarono a Napoli. |
A139001728 |
Pio IX giunge... smonta dalla carrozza, e piangendo per tenerezza tocca col piede la terra della patria da cui era stato costretto per quasi un anno e mezzo a vivere lontano. |
A139001751 |
I nemici si opposero arditamente per impedire che gli alleati prendessero terra: ma tornò inutile ogni resistenza: gli alleati sbarcarono, sbaragliarono i Russi in due sanguinosi attacchi e riuscirono a stabilire colà i loro quartieri d'inverno. |
A139001753 |
Nè stettero inoperosi gli alleati, e mentre dal canto loro si preparavano per mare e per terra contro a quel potente rivale, invitavano eziandio altri sovrani d'Europa a prendervi parte. |
A139001777 |
L'Italia Centrale conteneva anticamente l'Etruria, oggi Toscana, il Lazio e la Campania, oggi terra di Lavoro nel regno di Napoli, verso il Mediterraneo. |
A139001778 |
A levante Apulia e Calabria, odiernamente terra di Bari e Otranto. |
A139001829 |
Ausonia, Terra di lavoro, e talvolta tutta l'Italia. |
A139001856 |
Brundusium, città nel regno di Napoli, nella terra d'Otranto. |
A139001868 |
Campania, regione dell'Italia, che corrisponde presso a poco all'odierna terra di Lavoro nel regno di Napoli. |
A139001915 |
Cuma, città in terra di Lavoro. |
A139001944 |
Falerno, monte e Campagna in Terra di Lavoro, og, monte Massico. |
A139001966 |
Garigliano, fiume in Terra di Lavoro, ant. |
A139002010 |
Linterno, una volta città, ora villaggio in Terra di Lavoro, detto Torre di Patria. |
A139002035 |
terra di Otranto, al mezzodì del regno di Napoli. |
A139002042 |
Miseno, città e monte in Terra di Lavoro. |
A139002067 |
Oceano, nome che si dà a tutta l'estensione d'acqua che circonda la terra. |
A139002071 |
Ilydruntum, città considerevole nel regno di Napoli, capitale della terra d'Otranto. |
A139002076 |
Palestina, oggi Terra Santa, regione della Siria, tra la Fenicia, la Celesiria, l'Arabia Petrea ed il Mediterraneo. |
A139002093 |
Piemonte, provincia degli Stati Sardi: in senso più largo s'intende tutto il regno Sardo di terra ferma. |
A139002122 |
Sagunto, città della Spagna sulla costa del Mediterraneo, ora è piccola terra nel regno di Valenza, detta Mursicido. |
A139002126 |
Salentini, popolo dell'estremità inferiore dell'Italia, nell'antica Calabria o Messapia sul golfo di Taranto, ora in terra d'Otranto. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000043 |
Dopo molto spargimento di sangue, ben conoscendosi che la guerra non apporta nessun vantaggio alle nazioni, gli Etruschi deposero le armi, e stretta alleanza coi loro vicini si diedero indefessamente a coltivare la terra, a costruire città, a far fiorire il commercio. |
A140000043 |
I Tirreni degli altri meglio ammaestrati ordinavano i loro eserciti, e a suon di tromba li guidavano alla pugna in modo tale, che mettevano in fuga chiunque avesse osato assalirli, facendo così continue conquiste sopra i loro nemici per mare e per terra. |
A140000052 |
I Sabini poi veneravano la Dea Tellure o Vesta che significa terra, la quale conoscevano come larga produttrice di tutte le cose necessarie alla vita umana, e in questa guisa gli uomini erano eccitati alla coltura dei campi per motivo di religione. |
A140000055 |
adoravano il bue, perchè quest'animale serve a condurre i carri, e a coltivare la terra. |
A140000061 |
Dicesi adunque che 400 anni prima della fondazione di Roma un principe di nome Enea, dopo la distruzione di una città dell'Asia Minore detta Troia, approdasse alla foce del Tevere e prendesse terra nel vicino paese del Lazio. |
A140000075 |
Imperciocchè eziandio in quei remoti tempi non pochi davansi con tutta sollecitudine alla coltura della terra, altri attendevano a diversi mestieri, e sappiamo che fin d'allora le arti erano in grandissimo fiore |
A140000085 |
Invece di tenere i Romani continuamente occupati in giuochi ed in esercizi militari, come aveva fatto Romolo, egli a tutti i suoi sudditi distribuì campi da coltivare, strumenti per lavorare la terra, perchè l' agricoltura ossia la coltivazione delle campagne deve essere riputata la prima di tutte le arti, come quella che procaccia il nutrimento agli uomini e contribuisce assai a renderli robusti ed onesti. |
A140000089 |
Numa istituì molte cose vantaggiose al popolo; e mentre inculcava a tutti di coltivare la terra, adoperavasi a promuovere il commercio, perfezionare le arti ed i mestieri. |
A140000091 |
E senza dubbio avendo egli avuto un cuore sì buono, che adorava e faceva adorare tante ridicole divinità, che cosa non avrebbe fatto quando avesse conosciuto il Vero Dio Creatore e supremo padrone del cielo e della terra?. |
A140000097 |
Giunti sulla frontiera del paese dei Latini si fermarono e presero a gridare ad alta voce: «Udite, o dei del cielo, della terra e degli inferni; noi vi chiamiamo in testimonio, che i Latini sono ingiusti; e siccome essi oltraggiarono il popolo romano, così il popolo romano e noi dichiariamo loro la guerra.» Dette queste parole gettarono sul territorio nemico alcune frecce, le cui punte erano state intrise di sangue, e si ritirarono senza che niuno osasse arrestarli. |
A140000214 |
La sorte delle armi fu propizia ai Romani, che, fatti arditi per alcune vittorie riportate per terra sopra i Cartaginesi, allestirono altre navi e li assalirono anche per mare. |
A140000216 |
I Cartaginesi vedendosi vinti per mare e per terra chiesero pace; ma Regolo non la voleva concedere se non a durissime condizioni. |
A140000218 |
Dopo tale sconfitta i Romani non mancarono di fare nuovi {63 [63]} tentativi per rifarsi delle loro perdite; ma invano: poichè le cose loro andarono e per mare e per terra di male in peggio. |
A140000267 |
Intanto le vittorie luminose, che i Romani avevano riportate sopra le più potenti nazioni della terra, traevano in ammirazione i popoli che abitavano in luoghi lontanissimi da Roma; e tutti si davano premura di fare alleanza coi Romani: Lo stesso Giuda Maccabeo, quell'uomo valoroso, di cui lungamente vi parlai nella Storia Sacra, sbalordito dalle gloriose imprese che i Romani compievano in pace ed in guerra, mandò a Roma due illustri personaggi per conchiudere coi Romani un trattato di amicizia. |
A140000268 |
Era del tenore seguente: «Vengano tutti i beni a' Romani ed alla nazione de' Giudei per mare e per terra in eterno: le armi nemiche siano sempre da loro lontane. |
A140000275 |
Egli era nato da poveri contadini in Civernate presso Arpino, e durante la sua giovinezza lavorò la terra a giornata per altri. |
A140000278 |
«Non vi date pensiero di loro, disse Mario, essi posseggono la terra, che noi abbiamo loro dato e la occuperanno eternamente.». |
A140000315 |
La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione in cui vivevano le nazioni di un maestro, il quale dal cielo venisse ad addottrinare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi, in cui tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio. |
A140000340 |
Così morì in Nola, città della Terra di Lavoro, in età di anni 76, nel 57 del suo regno, 13 di Gesù Cristo. |
A140000346 |
Ma il Signore del cielo e della terra non doveva essere confuso colle ridicole divinità dei pagani. |
A140000362 |
A siffatta notizia {99 [99]} Nerone dalla paura parve tratto fuori di senno; gettò a terra con violenza la tavola sopra cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran prezzo, e dava della testa nelle muraglie. |
A140000376 |
Allora che quelle materie sono poste in moto da un fuoco sotterraneo, e che arde naturalmente in seno alla terra in modo a noi sconosciuto, esse producono scoppi terribili, mandano fuori da ogni parte, a distanza anche di parecchie miglia, turbini di {104 [104]} cenere, pietre calcinate, bitume bollente, il quale raffreddandosi diventa duro al pari della pietra, e si appella comunemente lava. |
A140000400 |
I Romani erano chiusi nella gola di due montagne; e davanti avevano il nemico di gran lunga superiore; di più, essendo nel bollor della state, in breve la sete divenne tra essi tanto crudele, che uomini e cavalli cadevano a terra sfiniti od arrabbiati. |
A140000448 |
Di indole barbara, dissimulatori, crudeli, si adoperavano di comune accordo per distruggere i cristiani, da essi considerati come nemici dell'impero, unicamente perchè disapprovavano la viziosa loro condotta, e ricusavano di inchinarsi alle false divinità per adorare il solo vero Dio Creatore del cielo e della terra. |
A140000450 |
Si percuoteva da se stesso, si voltolava per terra, mettendo spaventevoli grida: da ultimo bramando di terminare una vita così infelice si lasciò morire di fame. |
A140000458 |
Posto in tale cimento Costantino, che più non credeva alla follia del paganesimo, ma non era ancora fermo credente in Cristo, si rivolse, come egli disse di poi, al Dio creatore del cielo e della terra con vivo desiderio di conoscerlo. |
A140000573 |
I mesi dicevansi gennaio, perchè dedicato a Giano; febbraio, perchè in questo mese si facevano sacrifizi espiatorii pei morti, i quali diceransi in latino Februa; marzo, perchè dedicato a Marte; aprile, perchè in questo mese la terra si apre per le sue produzioni; maggio, perchè dedicato ai maggiori, ossia ai più vecchi; giugno, perchè dedicato alla gioventù. |
A140000586 |
I Romani usavano anche certe gallerie di legno, formate di grosse travi e rivestite di terra e di pelli fresche di bue per preservarle dal fuoco. |
A140000638 |
L'agricoltura, il commercio, la pubblica tranquillità man mano comparvero in questa terra, già da un secolo fatta teatro delle invasioni nemiche. |
A140000652 |
Vi andò Totila in persona e appena da lungi ravvisò il santo abate prostrossi a terra egli pure, e sebbene s. Benedetto gli dicesse ben tre volte di levarsi, egli non osò farlo; cosi che il santo fu costretto a rialzarlo. |
A140000654 |
Questi ben fornito di danaro dopo aver radunato un numeroso esercito, costeggiando per terra l' Adriatico, entrò in Italia ed andò ad incontrare Totila in Toscana alle falde dei monti Apennini. |
A140000660 |
Allora si rialzò di terra il suo cavallo; ed egli essendosi quindi recato al magnifico palazzo da Teodorico fatto edificare, ne fu talmente rapito dalla bellezza e dalla magnificenza, che lo scelse a sua dimora dichiarando Pavia capitale del regno Longobardo. |
A140000670 |
Quando la virtuosa Teodolinda decise di scegliersi a marito e re Agilulfo, tacque il suo divisamente; e fattolo pregare di venire alla sua corte, da Pavia andò ad incontrarlo fino alla terra di Lomello oggidì Lomellina. |
A140000692 |
Leone accortosi ornai che così andava perdendo quella parte d'Italia, che era sua, offrì a Liutprando molte castella e terra a condizione che egli movesse contra Roma per ristabilirvi il dominio imperiale. |
A140000696 |
L'interrogare se questa società abbia diritto di sussistere e vivere, sarebbe lo stesso come interrogare se la verità abbia il diritto di esistere e diffondersi sulla terra. |
A140000702 |
Così i Pontefici acquistarono una città ed un territorio abbastanza grande per essere liberi ed indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come sono quelli della terra. |
A140000731 |
Mancavagli soltanto il titolo d'imperatore, che in quel tempo riguardavasi come superiore a quello di tutti i re della terra; tanto era ancora viva la memoria dogli imperatori romani, che furono per lungo tempo {195 [195]} i padroni del mondo. |
A140000741 |
Mentre Pipino, figliuolo di Carlomagno, regnava in Italia, tentò d'impadronirsi di Venezia, ed a questo fine pose in {197 [197]} piedi un potente esercito per terra o per mare. |
A140000775 |
In quel tempo avvenne che quaranta normanni ritornando dalla Terra Santa approdarono in un porto vicino a Salerno, per recarsi nella Puglia sul monte Gargano a venerare l'Arcangelo san Michele, verso cui i normanni nutrivano particolare divozione. |
A140000807 |
Un curioso avvenimento del medio evo, che mise in moto quasi l'Europa intera, furono le Crociate, vale a dire una grande spedizione di principi e di soldati europei nella Terra santa a fine di liberare Gerusalemme dalle mani dei Turchi. |
A140000819 |
Questi si avanza a piedi nudi per rispetto a quella Terra santa; quegli {220 [220]} manda gemiti e sospiri, pensando che la tomba di Cristo è in potere degli infedeli. |
A140000826 |
Trascorso qualche tempo è sembrando cessato ogni pericolo pel regno di Palestina, il maggior numero dei crociati, paghi di un trionfo a sì caro prezzo riportato, si posero in cammino per ritornare in Europa carichi delle spoglie di Oriente; e non rimasero presso Goffredo per la custodia della Terra santa se non trecento cavalieri e due mila soldati col valoroso Tancredi. |
A140000828 |
Tuttavia da quel tempo in poi fu sempre lasciato libero ai cristiani di poter visitare la Terra santa; e quantunque alcuni di quei sacri luoghi siano oggidì nelle mani degli eretici o degli infedeli, sono non di meno da loro medesimi tenuti in venerazione. |
A140000872 |
Sanno i Francesi, che voi siete i sovrani del mare, e ci ordinarono di venire a gettarci ai vostri piedi e di non sorgere, se prima non ci avrete promesso di aiutarli a liberare la Terra santa dal giogo degli infedeli.». |
A140000879 |
Ciò nondimeno, dopo quel primo momento di sorpresa, da cui anche i più intrepidi non avevano saputo guardarsi, ognuno rinfrancato dalla presenza e dalla perizia di Dandolo, ripigliò coraggio e si preparò valorosamente a combattere nel tempo stesso e per mare e per terra. |
A140000881 |
I Veneziani ed i Francesi stupefatti di quell'inaspettata rivoluzione, deposero le armi, e lasciarono in libertà il giovane Alessio, il quale giurò di compiere senza indugio la fatta promessa, vale a dire di dare ai crociati grosse somme di danaro ed un buon numero di soldati e di navi per la conquista di Terra santa. |
A140000886 |
La storia loda il valore e la generosità di Dandolo nell'assalire i Greci e soggiogare Costantinopoli; ma lo biasima, {237 [237]} perchè invece dì condurre le sue genti alla conquista di Terra santa, come aveva promesso al Papa ed ai Francesi, consumò uomini e tempo per uno scopo assai diverso; motivo per cui i Luoghi santi continuarono ad essere in mano dei Turchi. |
A140000890 |
Ogni città, ogni provincia, ogni terra, e per poco ogni famiglia conteneva nel proprio seno Guelfi e Ghibellini, che si odiavano a morte. |
A140000920 |
Nei tempi antichi non eravi ancora l'uso delle monete, ma fra i primi uomini, come vi ho raccontato nella storia sacra, gli uni si davano a coltivare la terra, gli altri a custodire il gregge od alla caccia degli animali selvaggi. |
A140000972 |
Fra le altre cose il Petrarca gli scrisse queste parole: «Tu sei prossimo alla morte: lascia adunque le ciancie della terra e le reliquie dei piaceri, e la pessima tua maniera di vivere. |
A140000984 |
Esposti quindi il Petrarca molti mali dai Pontefici sofferti in Avignone, così continua: «Non è dunque ormai tempo di rasciugare le lacrime della sposa di Gesù Cristo, e di farle dimenticare i suoi patimenti con un pronto ed amorevole ritorno? Voi, supremo Pastore e Vescovo della Chiesa universale, voi la terra, il mare e il mondo intero altamente sospirano, ed invocano le vostre cure e la vostra tutela. |
A140000986 |
Giunto in Italia, fin dal primo momento che pose piede a terra, tutti i personaggi più illustri e costituiti in qualche dignità corsero a fargli omaggio; e i deputati di Roma andarono a consegnargli la intera signoria della loro città colle chiavi della fortezza di Castel sant'Angelo, che sino allora avevano conservate. |
A140001004 |
Aveva Umberto II divisato di accompagnare i crociati nella conquista della Terra santa; ma ne fu impedito da varie minute guerre, che ebbe a sostenere per difendere il retaggio paterno. |
A140001043 |
Braccio colla voce e coll'esempio fece quanto può farsi da uomo di grande forza e di gran coraggio, finchè ravvisandolo un fuoruscito di Perugia si pose tosto a gridare: Tu dunque mi priverai per sempre della patria? In così dire con un colpo di spada il gittò ferito a terra, dove poco dopo spirò. |
A140001066 |
In tatto il regno di Napoli la terra tremò in si violenta guisa, che buon numero di case e di chiese furono atterrate. |
A140001066 |
Vicino alla città di Rossano la terra si spalancò in voragine profonda, e tosto comparve un vasto lago, dove prima erano verdeggianti campagne. |
A140001104 |
Per buona sorte non passarono molti giorni che egli vide volare uccelli di una specie nuova e sconosciuta, poi scorse un insetto vivo fra alcune erbe galleggianti; erano questi sicuri indizi, che la terra non poteva essere molto discosta. |
A140001105 |
Colombo allora aduna intorno a sè i più valorosi: e bene, egli dice, se fra tre giorni non iscopriamo terra, vendicatevi pure, gettatemi in mare. |
A140001105 |
Passò un giorno e la terra non si scopriva; venne la sera, e molti vegliavano agitati dalla speranza e dal timore. |
A140001105 |
queste congetture, quando dalla nave più avanzata udirono gridare lietamente: terra, terra! Ed in vero allo spuntar dell'alba si mostrò alla distanza di cinque miglia un'isola verdeggiante di boschi e praterie. |
A140001106 |
Colombo fu il primo che mise i piedi a terra, tenendo in mano la spada sguainata; dietro a lui venivano i suoi compagni a schiera a schiera. |
A140001107 |
Quei semplicioni pensavano che le navi colle vele spiegate fossero mostri marini; taluni dei selvaggi credettero che i cavalli e i cavalieri facessero un corpo solo; e tutti chiamavano i seguaci di Colombo figliuoli del sole discesi in terra |
A140001114 |
Ma quale fu poi il loro sbigottimento, quando conobbero l'uso di quelle armi; e udirono gli spari degli archibugi e delle artiglierìe? A quei fuochi, a quel rimbombo si buttarono a terra uomini e donne coprendosi colle mani il viso, e poi si alzarono tremanti per adorare gli dei armati, come essi dicevano, di lampi, di tuoni e saette. |
A140001117 |
Da Palos si trasferisce per terra a Barcellona. |
A140001127 |
Colombo imprese ancora un quarto viaggio per l'America, in cui dovette patire assai per mare e per terra. |
A140001127 |
Egli era istruito nell'astronomia vale {309 [309]} a dire conosceva il moto ed il corso degli astri e la relazione ehe essi hanno colla terra. |
A140001170 |
Pervenuto all'età di novant'anni, sentendosi avvicinare la morte, Michelangelo fece testamento con queste poche parole: Raccomando l'anima mia al Signore, lascio il corpo alla terra e la roba ai parenti più prossimi. |
A140001208 |
Quei miseri erano illusi, e non badavano che Gesù Cristo, essendo padrone del cielo e della terra, non aveva bisogno di essere eletto re dai Fiorentini. |
A140001219 |
Le navi Turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano: non è più battaglia, ma un macello: il mare è sparso di vesti, di tele, di frantumi di navi, di sangue e di corpi sbranati; trentamila Turchi morti, dugento delle loro galere in potere dei Cristiani. |
A140001240 |
Agli Austriaci si unirono gli Spagnuoli, e la repubblica dovette sostenere una guerra micidiale per mare e per terra durante tre anni, finchè fu conchiuso un trattato di pace, in forza del quale si obbligò il duca a trasferire altrove la pericolosa masnada degli Uscocchi. |
A140001251 |
Giafieri in vedendosi sgozzare sotto ai propri òcchi i compagni, di cui eragli stata promessa la vita, rifiutò ogni ricompensa, e andò a raggiungere alcuni congiurati, alla cui testa combattè finchè fu steso a terra morto da un colpo. |
A140001264 |
Altro poeta celebre fu Torquato Tasso, assai rinomato per un suo poema intitolato Gerusalemme liberata, in cui prende a descrìvere le prodezze ed il coraggio mostrato dai crociati quando andarono all'acquisto di Terra Santa caduta in potere dei turchi. |
A140001270 |
Ma il fatto più luminoso, e che fece parlare molto nella storia di Galileo, fu un suo libro sul movimento della terra. |
A140001270 |
Pretendeva egli, siccome ora generalmente si crede, che non già il sole girasse intorno alla terra, sibbene la terra si volgesse intorno al suo proprio asse ogni spazio di ventiquattro ore, e che intanto in un anno compisse un vasto giro intorno al sole. |
A140001283 |
Era questi un bel giovine, gagliardo della persona, e di forza tale, che con un pugno poteva gittare a terra un uomo dei più robusti. |
A140001307 |
In quel momento supremo ogni età, ogni sesso si affaticava a recar sassi, terra e fascine. |
A140001307 |
Si erano messi qua e là grossi vasi pieni d'acqua per ispegnere gli incendi, erasi levato il lastrico alle vie, le case erano puntellate e coperte di terra, perchè potessero reggere al continuo scoppio delle bombe nemiche. |
A140001355 |
Giuseppe Parini era nato l'anno 1729 in Bosisio, terra del Milanese presso il lago Pusiano. |
A140001377 |
Questo principe sfortunato, dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto a rinunciare al trono ed abbandonare gli stati di terra ferma in mano dei nemici, per recarsi in Sardegna. |
A140001462 |
Vistosi in pericolo a cagione degli affari politici del 1831, si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo, per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del sommo Pontefice Gregorio XVI.. |
A140001479 |
Il monarca, i suoi figliuoli e la regina, giunti in Gaeta, andarono a prostrarsi ai piedi di Pio IX, spargendo lagrime di consolazione e ringraziando Iddio, che avesse colà guidato sano e salvo il suo rappresentante sulla terra. |
A140001479 |
Il santo Padre profondamente commosso dai segni di venerazione, di cui era ricolmo, si affi etto ad alzarli da terra dopo aver loro data la pontificale benedizione. |
A140001522 |
Qui e qua si scorgevano archi trionfali, tappeti preziosi, pavimenti coperti di fiori per accogliere degnamente quel sovrano, che rappresenta in terra il Re del cielo. |
A140001523 |
Giunto al confine degli stati Napolitani, il re Ferdinando li colla real famiglia e coi grandi del suo regno si prostrarono a terra domandando per l'ultima volta la benedizione al santo Padre; dopo di che ritornarono a Napoli. |
A140001525 |
Pio IX giunge... smonta dalla carrozza, e piangendo per tenerezza tocca col piede la terra della patria, da cui era stato costretto per quasi un anno e mezzo di vivere lontano. |
A140001542 |
I nemici si opposero arditamente per impedire che gli alleati prendessero {435 [435]} terra; ma tornò inutile ogni resistenza, gli alleati sbarcarono, sbaragliarono i Russi in due sanguinosi attacchi, e riuscirono a stabilire colà i loro quartieri d'inverno. |
A140001544 |
Nè stettero inoperosi gli alleati, e mentre dal canto loro si preparavano per mare e per terra contro di quel potente rivale, invitavano eziandio altri sovrani d'Europa a prender parte alla loro impresa. |
A140001551 |
La notte sopra il 17 dicembre, mentre ognuno dormiva o preparavasi per andare al riposo, si fa sentire un violento scuotimento della terra. |
A140001559 |
Gli astronomi assicurano che la sua lunghezza era di ben circa 58 milioni di leghe, che corrispondono quasi a dugento milioni di chilometri; lunghezza questa assai maggiore della distanza che esiste ira il sole e la terra. |
A140001579 |
Era ministro di Stato, aveva ricevuto una grande decorazione dal suo re, quando nel 26 febbraio 1821, munito dei conforti della religione, tutto lasciava in terra per andare a ricevere il premio dei buoni nella patria dei beati. |
A140001604 |
Insomma in vita e dopo morte meritò gli onori che si sogliono tributare ai grandi uomini della terra. |
A140001619 |
Ivi si trovava solo, senza soccorso in terra sconosciuta. |
A140001629 |
«Io era in viaggio per andare a vedere una maraviglia nel cielo (diceva dipoi il nobile straniero nel recarsi l'anno 1822 a Genova per osservare un'eclissi annidare del sole), ed {463 [463]} un fenomeno mi presentò la terra non meno stupendo nella. |
A140001644 |
Questo pensiero lo turbò: li troverò ancora sulla terra, diceva fra sè, saranno già passati all'altra vita? Partì tosto, e colla massima prestezza andò a raggiungere la famiglia, che da parecchi anni era ritornata a Torino. |
A140001655 |
Sempre animato dalla più viva carità volse uno sguardo agli astanti e soggiunse: Al Paradiso, al Paradiso... io me ne vado, egli è per me una gran fortuna il morire dopo aver potuto espiare le mie colpe sopra la terra. |
A140001772 |
- Armistizio fra l'Austria e l'Italia per le truppe di terra. |
A140001902 |
Essa è la contrada più fertile dell'Italia; trovasi nel Napolitano, e chiamasi Terra di Lavoro. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000004 |
La fune anche questa volta si lacerò ed i lavoranti stramazzando a terra rimasero assai malconci. |
A141000004 |
Ma che! Questa si troncò per metà; i lavoranti andarono in un fascio a dar delle reni e del capo in terra, e la nave punto non si mosse. |
A141000004 |
Qual meraviglia! Questa volta non solo si ruppe la doppia fune, non solo i lavoranti andarono capovolti a terra, ma un vento improvviso e gagliardo si sollevò e scosse per modo il bastimento che fu ad un pelo per rovesciarsi e schiacciare un centinaio di persone che erano più appresso. |
A141000005 |
Il fatto è strepitoso e pubblico e sebbene non si voglia subito chiamar miracoloso, egli è però certo che per tale fu tenuto da quelli che ne furono testimonii di presenza, i quali ritornando alle loro case andavan ripetendo che Iddio vuol rispettato il Papa suo Vicario in terra e che le bestemmie provocano l'ira di Dio. |
A141000008 |
In sulla sera datosi il segno di recarsi {89 [297]} in cappella per la benedizione col SS. Sacramento, tutte le altre donne e ragazze ricoverate vi andarono con molta divozione, solo quella sciagurata giovine non volle saperne; anzi pazzamente alterandosi gridò: E quando avranno termine queste sciocchezze? E quando verrà il tempo che non saremo più tenute a portarci in chiesa? Quindi più forte gridando: no, non voglio andarvi, e a preferenza di prendere la benedizione mi pigri un accidente!... Miserabile creatura! L'accidente invocato non si fece attendere; poichè mentre ancora voleva parlare cadde morta in terra. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000031 |
Per mondo s'intende il cielo e la terra e tutto ciò che nel cielo e nella terra si contiene. |
A148000053 |
Iddio formò il corpo dell'uomo del fango della terra. |
A148000082 |
Che cosa fanno sopra la terra?. |
A148000083 |
I demoni sopra la terra tentano gli uomini e li eccitano al male. |
A148000085 |
Il nome del primo uomo fu Adamo che vuol dire formato di terra. |
A148000107 |
Iddio disse ad Adamo: «tu mangerai il pane guadagnato col sudore della tua fronte, finché ritorni nella terra da cui fosti preso: ricordati che sei polvere e ritornerai in polvere.». |
A148000139 |
Egli fu maledetto da Dio, audò errando sopra la terra tormentato da' suoi rimorsi, ed ebbe una posterità empia. |
A148000159 |
Il diluvio avvenne per una pioggia che Iddio fece cadere dal cielo per lo spazio di quaranta giorni e di quaranta notti e nello stesso tempo i torrenti, i fiumi e le acque del mare straripando copersero tutta la terra. |
A148000166 |
Rimase molto tempo la terra coperta dalle acque?. |
A148000167 |
La terra rimase coperta dalle acque quasi un anno. |
A148000168 |
Che cosa fece Noè quando la terra apparve scoperta?. |
A148000169 |
Quando le acque furono diminuite e la terra cominciò ad apparire scoperta, Noè uscì dall'arca colla sua famiglia. |
A148000230 |
Quando Abramo venne nella terra di Canaan aveva figliuoli?. |
A148000261 |
Giacobbe co' suoi figli si stabili nella terra di Gessen. |
A148000303 |
Mosè dopo d'aver liberato gli Ebrei dalla schiavitù d'Egitto, li condusse verso la terra promessa, ma non vi poterono entrare se non dopo quarant'anni. |
A148000321 |
Giosuè introdusse gli Ebrei nel paese di Canaan che cominciò ad essere chiamato Terra Promessa. |
A148000322 |
Come potè Giosuè conquistare la terra promessa?. |
A148000324 |
Quale cosa dobbiamo particolarmente notare nell'entrata degli Ebrei nella terra promessa?. |
A148000327 |
Una di queste due promesse è la posterità di Abramo divenuta numerosissima, l'altra è il possesso della terra di Canaan promessa da Dio al medesimo Patriarca Abramo. |
A148000328 |
Qual è la nostra vera Terra promessa?. |
A148000329 |
La nostra vera terra promessa è il Cielo. |
A148000546 |
Che cosa insegnava sopra i piaceri della terra?. |
A148000549 |
Per animarci alla virtù della castità Egli {48 [96]} consigliava di imitare sopra la terra la purità degli Angeli che sono in cielo. |
A148000561 |
Egli diceva che era il figliuolo unico di Dio, e il Salvatore promesso agli uomini venuto dal cielo in terra per insegnar loro la strada della salute. |
A148000615 |
Alla morte di G. C. si oscurò il sole, tremò la terra, si spaccarono i macigni e molti morti risuscitarono. |
A148000627 |
Adduceva l'esempio di Giona profeta dicendo: come Giona rimase tre giorni nel ventre di un pesce, così il figliuolo di Dio rimarrà tre giorni in seno alla terra. |
A148000673 |
Darò a te le chiavi del regno dei cieli, ciò che scioglierai in terra sarà sciolto in cielo, e ciò che legherai in terra sarà similmente legato in cielo. |
A148000741 |
Gli Apostoli con una prestezza affatto prodigiosa poterono far conoscere le verità del Vangelo alle nazioni del mondo: e S. Paolo diceva che al suo tempo il suono della parola di Dio echeggiava per tutta la terra. |
A148000753 |
Il rimanente degli Ebrei furono dispersi per tutta la terra. |
A148000765 |
G. C. stabilì S. Pietro capo degli Apostoli suo vicario in terra nel governo della Chiesa, e come tale fu dai medesimi Apostoli riconosciuto. |
A148000833 |
Dobbiamo pregare Iddio che infonda tanta grazia ne' loro cuori sicchè superando ogni umano rispetto, entrino nella Chiesa cattolica per appagare il vivo desiderio di Gesù Cristo, che amorosamente chiama a sè tutti gli uomini del mondo per formare un solo ovile ed un solo pastore in terra e dare a tutti poi una ricompensa eterna in cielo. |
A148000850 |
CHANANEA, o CANANEA, la terra santa prima che gli Ebrei ne prendessero il possesso era così appellata da Canaan figlio di Cam che ne fu il primo abitatore; oggidì Soria. |
A148000859 |
Gli Ebrei per entrare nella terra promessa passarono miracolosamente il Giordano a piedi asciutti. |
A148000860 |
In appresso col nome di Giudea s'intese la Palestina intera, che più tardi fu detta Terra santa. |
A148000867 |
PALESTINA, oggidì Terra santa, regione della Siria, tra la Fenicia, la Celesiria, l'Arabia Petrea ed il Mediterraneo. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000010 |
La Santa Vergine ci aiuti tutti a vivere attaccati alla dottrina ed alla fede, di cui è capo il Romano Pontefice vicario di Gesù Cristo, e ci ottenga la grazia di perseverare nel santo divino servizio in terra per poterla poi un giorno raggiungere nel regno della gloria in cielo. |
A149000016 |
Gli è perchè mancava un acquedotto che fosse atto a comunicare con Dio vera fonte delle grazie e spargerle sulla terra. |
A149000029 |
Onde il citato padre Mendoza fa osservare che se le acque abbondarono per quarant'anni nel deserto ciò fu pei meriti di quella santa donna; ed applicando questo l'atto a Maria SS. dice, che se non verranno mai più meno nella Chiesa le grazie agli uomini, ciò è dovuto a Maria che prima in terra poi in cielo interpose i suoi meriti dinanzi all'Altissimo. |
A149000049 |
Furono gli uomini riconciliati, gli angeli riparati, imperocchè Cristo Figliuolo di Dio operò la salute in mezzo alla terra cioè nel seno di Maria la quale in certo modo può chiamarsi il centro della terra. |
A149000061 |
Dall'alto della croce volge lo sguardo moribondo sulla sua madre, l'unico tesoro che gli rimanesse sulla terra. |
A149000072 |
Al tempo della gloriosa dormizione della Beata Vergine, tutti i santi Apostoli, i quali percorrevano l'orbe della terra per la salvezza delle nazioni furono in un momento trasportati in Gerusalemme. |
A149000073 |
Un' esperienza di diciotto secoli ci fa vedere in modo luminosissimo che Maria ha continuato dal cielo e col più gran successo la missione di madre della Chiesa ed ausiliatrice dei cristiani che aveva incominciato sulla terra. |
A149000081 |
Viepiù spaventato si prostrò a terra in atto di venerazione. |
A149000131 |
Le navi turche fuggono verso terra, i Veneziani le inseguono e le fracassano; non è più battaglia, è un macello. |
A149000149 |
{90 [282]} Dopo aver fatto risuonare il temuto suo nome in tutta la terra camminando di vittoria in vittoria aveva portate le sue armi nelle regioni più fredde della Russia, credendo trovare colà nuovi trionfi; ma la divina Provvidenza invece gli aveva preparato disastri e sconfitte. |
A149000183 |
Accompagnava poi la caritatevole offerta con una speciale benedizione agli oblatori aggiungendo queste parole: « Questa tenue offerta abbia più potenti e generosi oblatori che cooperino a promuovere la gloria dell'augusta Madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli che un giorno le faranno gloriosa corona in cielo. |
A149000186 |
Il palificare e scavare a notabile profondità fu cagione di maggiori spese sia per l' aumento dei lavori, sia per la copia di materiali e di legnami che dovevano collocarsi sotto terra. |
A149000199 |
L'augusta Regina del Cielo assicuri un posto nella eterna beatitudine a tutti quelli che hanno dato o daranno opera a condurre a termine questo sacro edifizio, o in qualche altro modo contribuiranno ad accrescere il culto e la gloria di Lei sopra la terra. |
A149000217 |
In capo ha il diadema ossia corona con cui è proclamata Regina del cielo e della terra. |
A149000245 |
E così, come dice il supremo Gerarca della Chiesa, si accrescano i divoti di Maria sopra la terra e sia maggiore il numero dei fortunati suoi figli, che un giorno le faranno gloriosa corona nel regno de' cieli per lodarla, benedirla e ringraziarla in eterno. |
A149000335 |
S'insanguinò la terra!. |
A149000466 |
Esso è già cominciato, già sorge fuori terra, e col fatto porge egli stesso la mano ai caritatevoli perchè lo conducano a compimento. |
A149000487 |
Valgano tuttavia questi fatti a ravvivare ognor più fra i cristiani la fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice, per accrescerle i divoti in terra, e per avere un giorno più gloriosa corona dei suoi divoti in cielo. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000007 |
Maria Ausiliatrice, a cui onore unicamente sono scritte queste pagine, {5 [309]} faccia sì che sempre più si diffonda tra i fedeli la devozione verso di Lei, onde da tutti «si cooperi a promuovere la gloria dell'Augusta Madre di Dio in Terra e così accrescasi il numero di quelli che un giorno le faranno gloriosa corona in cielo.» ( Parole di S. S. Pio IX nell'incoraggire l'edificazione di questa Chiesa ). |
A150000063 |
Ciò, come è ben naturale, fu cagione di maggiori spese sia per l'aumento dei lavori, sia per la copia dei materiali e dei legnami che dovettero collocarsi sotto terra. |
A150000129 |
Maria SS. vi campeggia in un mare di luce e di maestà, assisa sopra di un trono di nubi e coronata di stelle nonchè del diadema con cui è proclamata Regina del cielo e della terra. |
A150000201 |
Valgano tuttavia questi fatti a ravvivare ognor più fra i cristiani la fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice; per accrescere i divoti in terra, e per avere un giorno più gloriosa corona dei suoi divoti in cielo. |
A150000294 |
Pieno di fiducia che non mi verranno meno le benedizioni di Dio e {143 [447]} la protezione della grande sua Genitrice, non cesserò di ringraziarla sopra la terra finché per la misericordia del Signore mi sia dato di poterla lodare eternamente in cielo. |
A150000589 |
Con tutto il fervore, con tutto lo zelo e la divozione possibile m'inginocchiai per terra a stento, e piangendo la cominciai, ponendomi al collo la medaglia benedetta (che mi diede qui il buon chierico Vecchio), riponendo tutta la mia fiducia e speranza della mia guarigione in Maria, votando di fare una piccola oblazione alla {251 [555]} nuova chiesa di Maria Ausiliatrice che è in Torino. |
don bosco-massimino.html |
A151000028 |
A te darò le chiavi dei regno dei cieli; ciò che tu scioglierai in terra, sarà pure sciolto in cielo; ciò che tu legherai in terra, sarà anche legato in cielo. |
A151000051 |
Nostro fondatore fu Gesù Cristo, cui è dovuto l'onore e la gloria {22 [144]} in cielo ed in terra per tutti i secoli. |
A151000062 |
Il nostro divin Salvatore, o cari figliuoli, è venuto dal cielo in terra per salvare tutti gli uomini, fondò la sua Chiesa a guisa di grande edifizio, in cui potessero avere ricovero e salvezza gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi; e siccome egli assicurò che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo grande edifizio, ne segue esso dover esistere in ogni tempo conoscibile, e in ogni tempo visibile, perchè doveva in ogni tempo essere la salvezza degli uomini. |
A151000064 |
Questo grande edifizio, fondato da Gesù Cristo, deve essere visibile; cioè la vera Chiesa deve sempre insegnare la sua {27 [149]} dottrina, amministrare i sacramenti, esercitare le pratiche della religione, usare della sua autorità in modo, che gli uomini possano, se vogliono, conoscere ciò ch'essa insegna; ricevere i suoi Sacramenti, aver parte alle sue sacre cerimonie, essere da lei governati, e per dirlo con altri termini: essa è visibile nel suo insegnamento, nel suo culto, nel governo delle anime, nell'autorità dei suoi pastori, specialmente del sommo Pontefice, deputato da Gesù Cristo a governarla visibilmente qui in terra. |
A151000072 |
La chiesa Romana fu costantemente visibile nei vescovi in comunione col medesimo Capo sparsi per tutta la terra a reggerne le tante diocesi. |
A151000115 |
Poveri cattolici! Perché fare questo torto a G. C. quasi egli dal cielo non sia capace di governare la sua Chiesa, e gli sia perciò necessario un Capo che ne prenda cura e ne faccia le veci sopra la terra?. |
A151000119 |
Ciò che dice il tuo libro dimostra che il Salvatore costituì s. Pietro Capo della Chiesa; ma dopo la morte di lui, dopo gli altri apostoli il Vangelo essendo già predicato in tutta la terra, non faceva più mestieri alcun Capo visibile, nemmeno alcun successore a s. Pietro. |
A151000176 |
Questi due fratelli offerivano a Dio le loro primizie; Abele i migliori agnelli del gregge; Caino i più meschini frutti della terra. |
A151000187 |
Fra i Santi del Paradiso noi veneriamo la santa Vergine Maria, come madre del Salvatore, quindi la più potente presso a Dio, la più santa delle creature, Regina del Cielo e della terra. |
A151000206 |
{77 [199]} Spero che ci vedremo ancora in terra, ma procuriamo di trovarci poi un giorno con sicurezza a godere il premio che la nostra religione promette nella beata eternità. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000009 |
La terra di Exilles, paese poco distante da Susa, fu pure abbandonata all'arbitrio dei predatori. |
A153000012 |
Colà giunti attoniti e maravigliati si prostrano a terra, e adorano il Santissimo Corpo di Gesù Cristo, in nuova guisa glorificato. |
A153000012 |
Ma quale non fu la maraviglia, allorchè videro l'ostensorio cadere in terra, e l'ostia sola rimanere {8 [8]} in aria più risplendente che il sole! Universale commozione sorprende tutti gli astanti: lagrime, sospiri, fervorose preghiere occupano la mente e il cuore di tutti; da tutte le parti si esclama: mane nobiscum Domine: Signore, rimani fra noi. |
A153000034 |
Ha più forza un semplice fatto religioso, di quanto possano avere i più grandi avvenimenti della terra. |
A153000061 |
Un Dio che creò tutto quello che nel cielo e nella terra si contiene: che fa camminare gli uomini sopra le onde, che raduna e divide le acque dei mari e dei fiumi, non potrà fare che un mulo si fermi e stramazzi? Pensiamo solo alcuni {23 [23]} istanti al miracolo di Balaamo, e cesseranno le nostre maraviglie. |
A153000070 |
T. - Se voi colle vostre mani fate tali cose, non potrà farle Iddio, il quale è creatore e conservatore delle vostre mani medesime? Sarà cosa a Dio difficile il tenere un ostensorio sospeso in alto? a Dio che colla sua onnipotenza tiene sollevati in alto senza che si appoggino ad alcuna estremità la terra che abitiamo, il sole, la luna e la moltitudine delle stelle che galeggiano, per dire così, nello spazio immenso dell'universo, unicamente sostenute, regolate e conservate dalla mano onnipotente di Dio?. |
A153000114 |
Anima mia, ravviva la fede e la confidenza, sta alla presenza dell'infinita Maestà del tuo Dio, che per amor tuo un giorno scese dal cielo in terra a farsi uomo, e volle morire su di una croce per salvarti, ed ora se ne sta nel SS. Sacramento per ascoltarti, e concederti quelle grazie che tu gli domandi. |
A153000115 |
Credo, che voi siete il Creatore e Signore del Cielo e della terra, il quale in eterno premiate i giusti nel Paradiso, e castigate i peccatori nell'inferno. |
A153000117 |
Caro mio Dio, perchè siete bene infinito, io vi amo con tutto il cuore sopra ogni bene; e vorrei vedervi amato da tutti gli uomini della terra quanto voi meritate. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000009 |
Quando s. Pietro Principe degli Apostoli, e primo Vicario di G. C. in terra venne a stabilire la sua cattedra in Roma, capitale del mondo allora conosciuto, questa gran Metropoli, e tutte le altre città d'Italia stavano immerse nelle tenebre dell'idolatria. |
A154000010 |
I convertiti compresero non esservi, che un solo vero Dio Creatore del Cielo e della terra, aver Egli mandato il suo Figliuolo G. Cristo a salvarci; si persuasero, che il fine dell'uomo non è abbandonarsi al pendìo delle passioni, ma amare e servire Iddio nostro primo principio, ed ultimo fine, per averne poi un'ampia ricompensa ed eterna lassù in Cielo; riconobbero che tutti dobbiamo amarci come fratelli, perchè tutti siamo figliuoli del medesimo Padre, che è nei cieli, e tutti fummo astersi dalla comune macchia col Sangue prezioso, {12 [436]} che diè per tutti sopra la croce un Redentore divino. |
A154000011 |
Qualunque però sia stato il primo Nunziatore del Vangelo in queste contrade, egli è indubitato, che la santa fede vi penetrò fin dai tempi apostolici; segnalato benefìzio, che ricevettero questi popoli fortunatissimi da s. Pietro quando per divina disposizione venne a stabilire la suprema sua Sede in Roma, e di là qual sole risplendentissimo diffuse per ogni terra d'Italia, e diffende tuttora per mezzo dei suoi Successori i raggi sereni della luce evangelica. |
A154000012 |
{16 [440]} Guai pertanto a chi ricusa di ascoltare la voce del Papa vero successore del Principe degli Apostoli, Capo e Pastor supremo di tutta la Chiesa, Vicario di Gesù Cristo in terra! Guai a chi in questi tempi di tanta avversione alle cose più sante, si unisce ai libertini per muover guerra al sommo Pastor della Chiesa, od anche solo negargli quella figliale ubbidienza, che gli è dovuta! Chi procede di questo modo se la piglia con Gesù Cristo medesimo, e secondo il Vangelo già è condannato. |
A154000016 |
A sì inaspettata e maravigliosa apparizione la buona fanciulla fu tratta fuori di sè, e tale ne sentì {21 [445]} nell'anima un gaudio da restar dubbiosa, se ella in quel momento si trovasse in cielo, o in terra. |
A154000018 |
Coll'andare degli anni il titolo di Parrocchia, di cui si fregiava un tempo, venne trasferito ad un'altra chiesa dedicata a s. Andrea, e poscia a quella di s. Michele in Ponzone per essere questa in mezzo alla terra, e però più commoda alla maggior parte dei popolani. |
A154000027 |
Dal primo albeggiare fin oltre il meriggio arrivano a schiere, {38 [462]} a schiere i visitatori divoti, e ovecchè rivolgi gli occhi, vedi ogni strada, ogni sentiero, ogni scorciatoio che mette al Santuario bulicare di pellegrini impazienti di deporre ai piedi della gloriosissima Regina del Cielo e della terra il tributo dei loro affetti, e la viva espressione del loro gaudio, e aspersi di care lagrime i doni della riconoscenza. |
A154000037 |
Là il suo male andò crescendo, più frequenti ne divennero gli assalti, e tale ne era l'impeto, che fino a tre o quattro volte per giorno il povero epilettico stramazzava a terra. |
A154000037 |
Or avvenne un giorno, che mentre questo disgraziato giovane prestava quel servizio che poteva per guadagnare di che vivere, fu colto dal suo malore, e caduto a terra sull'istante, per quasi un'ora vi stette dibattendosi in tutte le sue membra, colla spuma alla bocca, e con faccia più da cadavere che da vivente. |
A154000042 |
Questo poveretto fu assalito dalla podagra, e gli si gonfiarono in tal guisa i piedi, le gambe, le mani e le braccia, che mentre soffriva acutissimi spasimi, non poteva reggersi in piedi, sicchè doveva strascinarsi per terra nel passare da un luogo all'altro. |
A154000043 |
Ivi mi posero a terra, e fattomi condurre all'altare, celebrai messa e nonpiù a cavallo, ma sì a piedi tornai a casa, essendomi subito sentito giovamento notabilissimo dopo la visita al Santuario; e {74 [498]} da quel tempo in qua non ho più patito altro male nel piede, che un poco di debolezza. |
A154000045 |
Qui rivolse a tutti una calda esortazione l'Arciprete zelantissimo di Ponzone D. Aurelio Costa di sempre cara e venerata memoria; riconoscessero, diceva, in quella siccità sì ostinata il castigo dei loro peccati; doversi placare con frutti sinceri di penitenza la collera di Dio, ed invocare {77 [501]} a questo fine la mediazione dell'augusta Imperatrice del cielo e della terra Maria, che mai non abbandona chi in Lei confida; pietà, pietà da Lei implorassero, e la grazia da tanto tempo sospesa di pioggia amica. |
A154000049 |
Ma ahi! nuova sventura! Attendevano ad esportare materiali tante braccia pietose, ed ecco un terzo rovinio, che getta a terra una parte del tetto e dei muri laterali, e vi rimasero sotto altre persone affaccendate a liberare, se potevano, le già sepolte. |
A154000054 |
E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli. |
A154000054 |
Ed oh! che dolce e preziosa mercede toccherebbe a chi sostenne la tenue fatica di queste pagine, se quanti avranno la pazienza di leggerle venissero a concepire venerazione somma per una Creatura tutta santa, e a riempiersi di una fiducia illimitata in una Reina quasi direi onnipotente, e innamorarsi, innamorarsi tanto di una Madre, di cui non evvi la più amabile! Ah ricordiamoci, caro lettore, che Maria è vera Madre di Dio, e perciò Ella dopo Dio si merita tutto il fervore dei nostri ossequi: ricordiamoci, che Maria è pur Madre di tutti i cristiani, e perciò dopo Dio noi dobbiamo amarla colla maggiore tenerezza d'affetto; e {95 [519]} in Lei riporre ogni nostra speranza; ricordiamoci, che a questi tempi sì luttuosi, in cui la divina giustizia oltremodo sdegnata per la piena de' vizi, che inonda la terra, pare che si accinga a scagliare sul nostro Capo i più tremendi flagelli, Maria è la nostra più sicura difesa, nostro rifugio, salvezza nostra. |
A154000054 |
Se tra i fini, a cui mira la pubblicazione di questi cenni, quello primeggia di far conoscere il Santuario di N. S. della Pieve a chi non l'ha veduto ancora, mettergli sott'occhi quanto il medesimo sia antico, venerando, frequentato, quanti segnalati favori debbano aspettarsi da Maria coloro, che là si portino a visitarla, e la invocinno nelle loro necessità, scopo del pari eminente fu {94 [518]} rendere a tutti più manifesta e cospicua la somma bontà e potenza di quest'Imperatrice Augusta del cielo e della terra, affine di risvegliare nei cuori una tenera e stabile divozione verso di Lei, ed allettare insieme ed attrarre ad un culto si bello e fluttuoso anche le anime più fredde, anche le più corrotte, che abbondano in questi miseri tempi. |
A154000055 |
- Posta in dimenticanza da tante e tante anime per me ricolme di benefizi, non curata da altre sì pie un tempo e virtuose, combattuta dal furore satanico di tali, che pieni di ogni malizia si sforzano di schiantare dalla terra fino il Nome SS. del mio divino Gesù. |
A154000099 |
O Vergine ss., che per apparecchiarvi ad una santa morte viveste in continua brama della visione beatifica, fate che, tolti da noi i vani desiderii delle cose caduche di questa terra, aspiriamo di continuo ai beni ineffabili del Cielo. |
A154000154 |
O grande Regina, che foste assunta all'eterna gloria con tanta magnificenza, fateci ben comprendere quanto dolci e soavi sono quelle delizie, che Iddio tien preparate lassù in cielo a coloro, che di cuore lo serviranno ed ameranno qui in terra. |
A154000174 |
Augusta Signora, per quell'ampia cognizione a Voi concessa lassù in cielo delle cose tutte della terra, otteneteci quelle grazie speciali, che conoscete essere più spedienti per la nostra eterna salvezza. |
A154000178 |
Augusta Signora, che lassù in cielo veniste adorna dal vostro divin Figlio d'una corona sì risplendente e preziosa, deh! fateci imitatori qui in terra delle vostre si luminose virtù, onde ci rendiamo degni di venir un giorno coronati con Voi per sempre in cielo. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000040 |
- Quasi poi questi due disordini non bastassero a desolare la terra, un terzo se ne aggiunge non meno alle anime funesto, voglio dire i discorsi irreligiosi e disonesti. |
A156000040 |
Sembra che i nemici {24 [276]} di Dio siansi uniti gridando: facciamo cessare in sulla terra i giorni di festa |
A156000059 |
Così facendo tu ti renderai ognora più caro a questa Regina del cielo, e acquisterai in ogni tua confessione un accrescimento di grazia in terra, un aumento di gloria pel cielo. |
A156000074 |
Egli brama ancora di stringersi con tante anime che di secolo in secolo e in tutti i luoghi della terra avrebbero creduto in Lui, lo avrebbero amato teneramente. |
A156000097 |
Ascolta la risposta: Gesù Cristo Re del cielo e della terra; Gesù Cristo Amore, Delizia di tutti i santi, desidera che noi ci comunichiamo spesso. |
A156000110 |
Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza. |
A156000111 |
Essendo il sacrifizio della Messa identico a quello della croce, ne segue che una Messa sola rende a Dio un ossequio, una lode, una gloria superiore a tutti gli ossequii, onori e lodi che gli furono e gli saranno tributate dagli angeli del cielo, e dagli uomini sopra la terra sino alla fine del mondo. |
A156000126 |
E noi dal canto nostro {75 [327]} faremo di meno per Gesù, Re dei re, Prìncipe del Cielo e della terra, nostro amico, nostro fratello, nostro padre? Sarebbe questa una mancanza troppo grave e disonorevole per un cristiano, troppo penosa pel cuore di Gesù amabilissimo. |
A156000126 |
Nelle feste di un principe della terra osserva ciò che fanno i buoni sudditi; mira gli atti di ossequio che gli prestano. |
A156000129 |
Egli avrebbe potuto lasciarsi soltanto presente nell'Ostia durante la santa Messa, oppure nell'atto che andiamo a riceverlo nella Comunione; ma no; volle trovarsi di continuo nelle nostre chiese, affinchè, come verso a tenera madre, noi gli possiamo correre in braccio, se fosse possibile, tutti i momenti; egli vi sta per largheggiarci le grazie più segnalate; vi sta insomma per tirarci al suo amore in terra ed averci poi con sè in Paradiso. |
A156000155 |
Dopo di aver fatto risuonare il temuto suo nome per tutta la terra, Napoleone volle portare le sue armi nelle regioni più fredde della Russia. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000018 |
Dimmi ancora: Chi ha fatto il cielo, la terra, il mare, tutto l'universo? Forse sarai più istrutto in queste cose?. |
A157000026 |
- Tutti questi piccoli oggetti hanno bisogno di un artigiano, che ne disponga tutte le parti; e la massa immensa della terra, la vasta estensione delle acque, il cielo colle sue stelle luminose non avranno un Creatore? Bisogna proprio avere il cervello ammalato per osar solo a manifestar simili idee. |
A157000059 |
Ora ascolta la sua parola: Alla fine del mondo allorchè giudicherà tutte le nazioni della terra dirà ai buoni: Venite, entrate nel gaudio eterno. |
A157000170 |
Trombetta agile come un fulmine si alza, si slancia sopra il suo aggressore, e con una mano gagliarda lo prostra a terra, e mettendogli il piede sopra la gola, si dispone a fargli passare un quarto d'ora in quell'atteggiamento: {42 [266]} allorchè ricordandosi che egli era Cristiano, e che perciò egli doveva perdonare: Basta, gli dice, io potrei fiaccarti come una mela cotta, ma alzati, io ti perdono. |
A157000192 |
Uno di essi afferrandolo pei capelli {55 [279]} gridò con voce tonante: «distenditi a terra affinchè ti leghiamo, o ti spacco la testa.» Fu forza cedere, ed eccolo ai piedi dei nemici per essere legato. |
A157000195 |
Lo fecero distendere a terra bocconi; gli legarono le mani ad un palo, i piedi ad un altro; gli misero al collo il capestro e subito due satelliti tirarono i due capi della corda. |
A157000196 |
Il suo corpo cadde a terra privato del capo e vi rimase con quello del compagno dalle 9 del mattino fino alle 4 di sera secondo l'ordine dato. |
A157000197 |
Ma a che giovano gli onori della terra a colui che è glorificato in cielo? Ciò nondimeno Iddio farà spuntare il giorno che si potranno onorare degnamente le gloriose spoglie di quell'uomo che insegnò coll'esempio come si possa conciliare un carattere altero coll'umiltà, il comando e l'autorità nelle cose di questa terra colla docilità e fede nelle cose della religione, la cura della famiglia e dei soggetti nel temporale, collo zelo per le anime e lo splendore del culto. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000020 |
Stava questi nel suo campo, con un berretto di lana in capo lavorando la terra, quando gli si avvicinarono i senatori. |
A158000058 |
Fu bello vederli allorchè, curvata un momento la fronte sotto la mano che versava l' acqua rigeneratrice, essi si rilevavano consolati, ripetendo col sacerdote queste magnifiche parole: « Io credo in un solo Dio, il Padre onnipotente che ha creato il cielo e la terra, il mare e le stelle. |
A158000058 |
L'infermo era preso da una di quelle malattie per cui ogni soccorso umano riesce indarno, il suo corpo già apparteneva alla terra. |
A158000059 |
Qualche ora dopo, il capo della famiglia spirò tra le braccia dei prete cattolico, il quale volle assisterlo negli {45 [437]} ultimi suoi momenti e consolare la ferocia della sua natura parlandogli del cielo e di Dio, di Dio migliore degli uomini, del cielo più dilettoso della terra. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000007 |
La presenza di Gesù è un tesoro che avremmo invano cercato sulla terra se Egli non ci fosse rimasto per amor nostro. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000252 |
«Se si convertono, le pietre e gli scogli si cambieranno in mucchi di grano, e le patate verranno prodotte dalla terra stessa. |
A163000266 |
Dopo, ella rivolse lo sguardo al cielo, indi alla terra; dopo non vedemmo più la testa... non più le braccia... non più i piedi... sembrava che si fondesse; non si vide più che un chiarore nell'aria: e dopo il chiarore disparve. |
A163000371 |
Intere popolazioni traggono da ogni parte a quella privilegiata montagna; e piangendo per tenerezza, e cantando inni e cantici si vedono chinare la fronte sopra quella terra benedetta, dove ha risuonato la voce {80 [448]} di Maria; si vedono baciare rispettosamente il luogo santificato dai piedi di Maria; e ne discendono pieni di gioia, di fiducia, e di riconoscenza. |
A163000394 |
In seguito gli parlai del Papa; gli dimostrai come egli fosse il successore di S. Pietro, il Capo, il Supremo Pastore della Chiesa Cattolica, e come noi gli dovessimo rispetto, sommessione ed obbedienza qual vero e legittimo rappresentante di Gesù Cristo sopra la terra, e gli citai le grandi e memorabili parole dell'Evangelio: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io innalzerò la mia Chiesa, e le potente dell'inferno nulla potranno contro di èssa, ed a te darà le chiavi del mio regno del cielo. |
A163000402 |
Calde lagrime le sgorgarono dagli occhi, e mentre l'agonizzante con tutta l'effusione del cuore le parlava di Dio, di sua felicità, le diceva: Io sono stato battezzato, mi son confessato, e sono stato assolto da'miei peccati, e tutto questo nel giorno stesso di mia festa, nel giorno di S. Andrea; mia cara sorella, io sono cattolico, e sono l'uomo più felice della terra. |
A163000403 |
Ma, disse, non manchi di venire, e presto, perchè altrimenti io me ne muoio senza più vederlo; egli, che è mio padre, il mio benefattore, quello cui debbo tutto, perfino la eterna felicità! E parlava della morte che si vedeva vicina con indifferenza incredibile, e la desiderava per trovarsi più presto in seno a Dio; raccomandò a Paolina che dopo morto, avesse avuto cura di farlo seppellire; desidero, disse, che il mio corpo riposi fra i miei fratelli in terra cattolica e benedetta. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000156 |
Entrando in Chiesa ciascuno prenda l' acqua benedetta, faccia il segno della santa Croce, vada a mettersi a suo posto per fare ginocchioni una breve preghiera, e pensi che trovasi nella casa di Dio che è il Padrone del cielo e della terra. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000304 |
Nè siate mai di coloro che s' impennano, gettano a terra il libro, posano la testa sul banco, atti tutti che indicano superbia e mala creanza. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000010 |
Noi però non vogliamo darci al Signore per cose miserabili della terra. |
A166000068 |
Il Divin Redentore poi ci assicurò, ch'egli non è venuto sulla terra per fare la volontà propria, ma quella del suo celeste Padre. |
A166000154 |
Se poi qualche volta l'osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole {47 [97]} dell'apostolo s. Paolo che dice: Sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000025 |
Noi però non vogliamo darci al Signore per cose miserabili della terra. |
A167000031 |
Ma chi tutto abbandonò {17 [215]} per darsi a Dio, chi rinunciò a tutti i godimenti della terra nella speranza del premio celeste, egli non è più affezionato ad alcuna cosa terrena, perciò non altro attende che uscire da questa valle di lacrime per volare in seno al Creatore. |
A167000081 |
Su questa terra non v' è persona per virtuosa che sia, la quale non abbia i suoi difetti. |
A167000109 |
L' obbedienza resa a quell' ora essendo tanto più {44 [242]} gradita al Signore, quanto è più pronta, essa attira ancora le sue benedizioni sopra le altre azioni dei giorno, come videsi nella prontezza di Samuele, il quale essendosi levato tre volto in una notte, è stato lodato dal Cielo e dalla terra e grandemente favorito da Dio. |
A167000112 |
Di figurarsi che la campana sia la voce di Dio; ed, al momento che la si ode, balzare dal letto,facendosi il segno di croce, prostrandosi a terra e baciarla, adorare Iddio unitamente al resto della Comunità, che nel tempo stesso lo adora; e quando vi si manca, imporsi qualche penitenza. |
A167000128 |
Il Divin Redentore poi ci assicurò, ch' egli non è venuto sulla terra per fare la volontà propria, ma quella del suo celeste Padre. |
A167000145 |
Che anzi ogni membro si darà massima sollecitudine di difenderne l' autorità e promuovere l' osservanza delle leggi della Chiesa Cattolica e del suo Capo supremo, che è Legislatore e Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A167000247 |
Se poi qualche volta l' osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole dell' apostolo s. Paolo che dice: sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000078 |
Primieramente perchè l'impiego, che esse hanno di istruire ed istradare i prossimi nella via della salute, è somigliante a quello degli Angeli santi; perciò è necessario che esse ancora vivano col cuor puro, ed in uno stato angelico, giacchè le Vergini sono chiamate Angeli della terra; in secondo luogo perchè la loro Vocazione per essere ben eseguita richiede un totale distacco interno ed esterno da tutto ciò che non è Dio. |
A168000082 |
Oltre di che sappiamo che il Divin Salvatore protestò di Se stesso, che Egli non venne fra noi in terra per fare la volontà sua, ma quella del Celeste Padre. |
A168000106 |
In Chiesa staranno colla massima compostezza, ritte sulla persona, e genufletteranno fino a terra passando avanti l'altare, ove si conserva il SS. Sacramento. |
A168000181 |
E vero che dovrete portare con lui la croce; ma vi sarà di grande conforto il pensiero dell'Apostolo S. Paolo, che dice: Colui che patirà con Gesù Cristo sulla terra, godrà poi con Lui in eterno coronato di gloria in Cielo. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000115 |
Conchiudeva animando il fedele cristiano a conservarsi coraggiosamente, a costo di qualunque sacrifizio, nei grembo di questa santa Madre Chiesa finchè vivrà sulla terra, come unico mezzo per assicurargli la somma felicità preparata in Cielo. |
A173000172 |
In esso dimostra come la Chiesa Cattolica sia un vero Paradiso in terra per la presenza reale di Gesù Cristo nella Santa Eucarestia: presenza che {84 [86]} sola vale a colmarci di gioia e di delizie. |
A173000181 |
Come noi, disse fra le altre cose, diciamo santo colui che è distaccato da tutte le cose del mondo e tutto a Dio si consacra, così santo si deve chiamare il pensiero di pregare pei defunti; perchè sollevandoci dalle cose della terra ci porta a meditare lo stato di que' nostri cari fratelli e benefattori, cui il fuoco monda ed abbellisce nel Purgatorio. |
A173000198 |
Così Ciacobbe tosto che ebbe in Bethel la grande visione della scala che toccava dalla terra al cielo e vide alla sommità di essa il Signore esclamò: «Qui non è altro che la casa di Dio, la porta del cielo.» Lungi dunque dal ripugnare {102 [104]} alla immensità di Dio che gli sieno dedicati alcuni luoghi, in cui come in sua casa si degni abitare, ciò è anzi al tutto conforme alla ineffabile bontà di Lui, che con ammirabile provvidenza suole agli uomini in tempi e luoghi determinati dare segni speciali della sua protezione e del suo amore. |
A173000198 |
Dio è immenso, egli collo sua scienza, colla sua potenza, colla sua essenza è presente in ogni luogo, e riempie della sua gloria tutta la terra. |
A173000199 |
E per fermo vale anche pel tempio {104 [106]} cattolico in confronto di quello fabbricato da Salomone il celebre oracolo di Aggeo profeta, il quale agli Ebrei, che si rattristavano veggendo quanto il santuario riedificato dopo la schiavitù di Babilonia fosse inferiore in ricchezza all'antico, rivelò avere il Dio degli eserciti attestato: Ancora un poco ed io metterò in movimento il cielo, la terra, il mare, il mondo, e metterò in movimento tutte le cose, perchè verrà il Desiderato da tutte le genti, ed empirò di gloria questa casa... mio è l'argento e mio è l'oro... maggior sarà la gloria di quest'ultima casa che della prima, e in questo luogo darò la pace (c. |
A173000200 |
50) predisse il più spaventoso sterminio di Babilonia in pena della profanazione, dello spogliamento e della distruzione che essa aveva fatto del Tempio di Gerusalemme: «Il Signore, ei grida, il Signore aprì il suo tesoro e ne trasse fuori gli strumenti dell'ira sua, perchè il Signore Iddio degli eserciti ne ha bisogno per la terra de' Caldei. |
A173000200 |
Forsechè l'uomo nella sua superbia potrà contendere a Dio questo diritto? Ah il Profeta esclamò: «La terra è del Signore e tutto quello che la riempie; il mondo e tutti i suoi abitatori.» Gesù Cristo poi per bocca del Profeta protestò che l'Eterno suo Genitore gli diede in retaggio tutte le genti, ed in dominio gli ultimi confini del mondo, ed affermò solennemente che a Lui è stata data ogni potestà in cielo ed in terra. |
A173000200 |
Quei che fuggono e si salvano dalla terra di Babilonia annunzino a Sionne la notizia della vendetta del nostro Dio, della vendetta del suo Tempio.» La storia ne accerta che questi terribili oracoli ebbero il pieno loro compimento a danno di Babilonia, la quale fu veramente cambiata in un deserto. |
A173000201 |
2) ci mette sott'occhio come il Signore qual vero, supremo ed assoluto Monarca dal suo padiglione spiccasse agli Ebrei i sovrani suoi ordini, e così quasi {110 [112]} per mano li conducesse all'acquisto della terra promessa. |
A173000201 |
Perciò ancorchè fosse scossa la terra, ed i monti con orrendo {111 [113]} fragore fossero trasportati nel mare non ci sbigottiremo. |
A173000202 |
{113 [115]} I fedeli quaggiù sulla terra hanno bisogno della parola di Dio come di pane vitale, e questo pane è distribuito in copia nel sacro tempio. |
A173000203 |
Egli è perciò che rappresenta gli Angeli come quelli che nella chiesa abbruciano gli incensi all'Altissimo, offrono cioè a Lui le orazioni dei fedeli, e ripete l'antifona: «Ascese per man dell'Angelo il fumo degli aromi al cospetto dell'Altissimo: stette l'Angelo presso l'altare del Tempio, avente in mano il turibolo d'oro, e gli fu dato molto incenso, e salì il fumo degli aromi al cospetto di Dio.» Egli è perciò che sotto l'altare ei colloca le reliquie dei santi martiri, e supplica che que' gloriosi, i quali trionfarono con Cristo, soccorrano ne' spirituali combattimenti i fedeli ancor militanti sulla terra. |
A173000203 |
Quindi siegue che la corte celeste è quella che si interessa pel vantaggio degli uomini ancora {115 [117]} viatori sulla terra, acciocchè arrivino a conseguire l'eredità della salute; e intercede loro da Dio, e da Gesù Cristo l'abbondanza dei superni aiuti. |
A173000204 |
Oh riflettiamo, amatissimi, che il sacro tempio è quaggiù sulla terra l'immagine e il vestibolo della Gerusalemme trionfale. |
A173000205 |
Vuolsi notare che il tempio materiale può in breve essere condotto a termine, e che invece lo spirituale non può essere compiuto quaggiù sulla terra, sicchè bisogna che noi continuiamo a lavorare per farlo sorgere a sempre maggior altezza e ognor più decorarlo, secondo l'oracolo del Dottor delle genti: «Voi siete edifizio di Dio, ma badi ognuno al modo con cui innalza la fabbrica (v. |
A173000210 |
Tutto il popolo non solo crede che l'uomo vivrà eternamente, ma tiene con tutta certezza che il fine per cui l'uomo venne creato da Dio e redento da Gesù Cristo si è che egli compiendo i suoi religiosi doveri si meriti sulla terra, e raggiunga in cielo un'eternità beata. |
A173000217 |
O celeste Regina, amorosissima nostra Ausiliatrice, siate larga del vostro soccorso non meno ai maestri che ai discepoli, onde {151 [153]} quelli impartendo, e questi ricevendo una istruzione ed educazione veramente cattolica formino insieme quaggiù in terra il Tempio vivo dello Spirito Santo. |
A173000242 |
Pieno di fiducia che non mi verranno meno le benedizioni di Dio e la protezione della grande sua Genitrice non cesserò di ringraziarla sopra la terra finchè per la misericordia del Signore mi sia dato di poterla lodare eternamente in cielo. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000009 |
Faccia Dio che tutti coloro, i quali cantano queste lodi sopra la terra, possano un giorno ripeterle in modo assai più glorioso con Gesù e Maria nella gloria dei beati in Cielo. |
A176000015 |
Pur sulla terra - il tuo voler. |
A176000066 |
Terra e cieli in suo grembo rinserra. |
A176000400 |
A la promessa terra. |
A176000633 |
Che sulla terra sta. |
A176000830 |
Il ciel, la terra dia. |
A176000835 |
Si volle in terra scegliere. |
A176000837 |
L'uffizio in terra fe'. |
A176000856 |
Che Iddio in terra volleti. |
A176000909 |
Cede al vento e a terra piega;. |
A176001348 |
Sulla terra osserverà,. |
don bosco-severino.html |
A177000018 |
Altra volta essendo in simile guisa sorpresa, mentre secondo il solito voleva negare, lasciò cadere a terra un fiasco d'olio che intendeva portare al mercato per venderlo arbitrariamente. |
A177000018 |
Ma ciò dicendo e tremolandole la mano, formavasi una specie di corrente fatta dalla farina che essa teneva nascosta in un taschetto e che scorreva fino a terra, svelando così la menzogna e il furto di lei. |
A177000079 |
Nel bollore del giuoco, mentre non sapeva {43 [43]} se io fossi in cielo o in terra, il direttore mi chiama dicendo:. |
A177000222 |
Strettolo al collo per la cravatta con ripetuti schiaffi, pugni ed urloni essa lo gettò a terra, e lo percuoteva con calci e con un bastone in tutti i versi. |
A177000224 |
All'inaspettata mia comparsa e all'udirsi alcuni vivi rimproveri quella si calmò, ed io potei rialzare da terra il marito che era assai malconcio. |
A177000229 |
- Signor Pastore, ripigliai alquanto risentito, io sono stato tanti anni coi cattolici, e mi sono occupato assai della loro religione, ma non ho mai udito alcuno a predicare, nemmeno ad insegnare cosa che {101 [101]} disdica a Dio creatore del cielo e della terra. |
A177000264 |
{116 [116]} Facendosi strada col suo corpo, o strascinandosi sotto la neve, come la talpa sotto terra, guidato dal maraviglioso odorato talvolta giunse a scoprir degli infelici morenti. |
A177000272 |
Nel 1530 i popoli del Cantone di Berna unitamente ai Ginevrini si armarono contro ai Cattolici, gettarono a terra le croci, spezzarono le sacre immagini, calpestarono empiamente {123 [123]} le ostie consacrate e le reliquie dei santi ed ordinarono che gli eretici predicassero regolarmente nella città di Ginevra nella celebre cattedrale di s. Pietro, dove da tanti secoli erasi predicato costantemente il cattolicismo. |
A177000402 |
Dopo ciò io non desiderava più nulla sopra la terra. |
A177000442 |
- Faccia Iddio che giunga presto il giorno in cui vi sia un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra, per radunare poi tutti intorno al Pastore eterno, Cristo Gesù, nel regno della gloria per tutti i secoli. |
A177000442 |
Così che vengano tutti a rifugiarsi nel seno amoroso della vera Chiesa, sotto la guida del supremo Pastore stabilito dal Salvatore quando disse: A te, o Pietro, darò le chiavi del regno de' cieli, tutto quello che tu legherai in terra, sarà legato in cielo; e tutto quello che scioglierai in terra, sarà sciolto anche in cielo. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000015 |
{31 [345]} Come era poi ammirabile il raccoglimento nella preghiera! Col capo chino a terra, le mani giunte al petto, immobile nella persona, l' avreste detto non un uomo della terra, ma un serafino del cielo. |
A181000060 |
Pare che il Signore volesse dare al suo servo la consolazione di poter emettere i voti, solo perchè avesse campo a meritare di più pel Paradiso, e non avesse poi a sentire tanto aspramente il distacco dalle cose di questa terra, ed i dolori della malattia, la quale tuttogiorno andava crescendo. |
A181000070 |
La sola cosa che ancora lo consolasse in questi ultimi giorni era la tenera divozione, che nutrì sempre in tutta la vita verso Maria Santissima; e Maria la quale già tanto lo aveva protetto nel corso della vita, non era per abbandonarlo in morte; e pare anzi che proprio visibilmente lo consolasse in quegli ultimi momenti, e scegliesse il giorno della sua Natività su questa terra, per far nascere il nostro Giacomo in cielo. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000027 |
Pareva che nel separarsi avesse un secreto presentimento che non vedrebbe più nessun di loro su questa terra, poichè nella commovente funzione dell'addio ai compagni, che si costuma fare in chiesa nel momento della separazione, egli abbracciando ciascuno e lacrimando non seppe dir altra parola che: "A rivederci in Paradiso. |
A182000043 |
La popolazione crede che i Salesiani siano santi che passeggiano sulla terra (pure lei sa chi sono io!.... |
A182000068 |
Una sola cosa mi resta a desiderare su questa terra, ed è che vorrei ancora una volta vedere il mio amato padre D. Bosco. |
A182000072 |
Nella sua ultima lettera D. Baccino dimostra il gran desiderio di vedere D. Bosco ancora una volta su questa terra. |
A182000078 |
Questi brevi cenni d'un nostro Confratello, dilectus Deo et hominibus, mentre sono di comune nostra edificazione, ci inspirino coraggio a dividerne le fatiche, ed a prendere il posto di colui che lamentiamo morto in terra, ma che speriamo ci sia già protettore presso Dio in Cielo!. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000081 |
Altre volte con sonori schiaffi gli percuotevano le guance, ed egli ripeteva: Tutto per amor di Dio; giunsero perfino a farla a sassi con lui, che neppur cercava di difendersi, ed una volta eziandio, avendolo colpito, lo stramazzarono a terra, ed anche allora non si udì uscir dalla sua bocca altro che il suo benedetto ritornello: Tutto, tutto per amor di Dio. |
A183000082 |
Con pari disinvoltura apparecchiava il cibo, lavava le stoviglie, menava la scopa, assisteva gì'infermi e lavorava la terra, e per siffatta guisa riesciva a contentare tutti. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000022 |
Oh! quanta pena faceva a coloro che l'assistevano in quei momenti, il vedere che sforzavasi di dir qualche cosa ad alcuno, e non poteva più farsi capire! Ripigliava come a dir la parola; ma non fu possibile intendere neppure a discrezione quale fosse l'ultima sua volontà! Che ne sarebbe stato di lui, se avesse aspettato in quegli estremi a trattare di cose di importanza!? Il giorno 23 Gennaio 1878 egli abbandonava questa terra d'esiglio per recarsi alla patria beata. |
A184000027 |
Ma dopo qualche mese dacchè si trovava in S. Nicolas fu sorpreso da improvviso malore, che in breve lo portò all'eternità a ricevere (come giova sperare) il premio, che il suo distacco dalle cose della terra gli aveva meritato. |
A184000030 |
Alzatomi giunsi in tempo di dargli ancora una volta l'assoluzione, e leggergli il Proficiseere, e l'anima sua lasciava per sempre questa terra d'esiglio per volarsene al cielo. |
A184000080 |
Ben a ragione tutti i congiunti speravano che la benedizione del rappresentante di Dio su questa terra, e padre universale dei fedeli sarebbe stata ratificata da quel Dio di cui teneva le veci, Pio IX gradì l'offerta, benedisse il raccomandato, il quale confortato da questa speciale benedizione indossò l'abito chericale, e cominciò i suoi studi di latino. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000042 |
Quindi non avendo le Chiese dei Protestanti i caratteri che le facciano conoscere per opera degna di Dio, e rappresentando invece una vera babelica confusione, ne conseguita che esse sono false, perchè opera sola dell'uomo e di Satana, capaci unicamente di rendere infelice l'anima su questa terra, e condurla alla perdizione eterna. |
A187000044 |
Fiat voluntas tua, sicut in coelo, et in terra. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000020 |
R. È la congregazione di tutti quelli che professano la fede e la dottrina di Gesù Cristo, e son governati da un Capo Supremo, che è il Vicario di lui in terra, e benchè la Chiesa chiamisi or greca, or latina, or gallicana, or indiana, nondimeno intendesi sempre la stessa Chiesa cattolica apostolica e romana. |
A189000032 |
Sua madre Maria Santissima e S. Giuseppe eransi colà portati per far registrare il loro nome secondo l'editto dell'Imperatore Augusto, ed essendo tutti gli alberghi pieni di forestieri, si videro costretti a ricoverarsi in una stalla; ed appunto in sì povera abitazione volle nascere il Signore del Cielo e della terra. |
A189000033 |
Subito un Angelo circondato di splendidissima luce si manifestò ad alcuni pastori, che passavano la notte alla custodia del gregge, annunziando loro la nascita del Messia, e nell'atto stesso una moltitudine di celesti spiriti fecero risuonar quelle parole di gioia: Gloria a Dio nel più alto de' Cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. |
A189000060 |
R. Approssimatasi l'ora che Gesù aveva più volte predetto a'suoi discepoli, di voler tutto spargere il suo sangue per la redenzione del genere umano; Egli sei giorni prima della Pasqua fu ricevuto in trionfo nella città di Gerusalemme; il giovedì seguente vigilia di sua morte verso sera, dopo aver mangiato l'agnello pasquale co' suoi Apostoli istituì il SS. Sacramento dell'Eucaristia, poscia andò con loro nel giardino degli Olivi, dove patì lunga, e si penosa agonia, che copioso sudar {29[187]} di sangue grondando dal suo corpo scorreva sulla terra. |
A189000061 |
Gesù, il quale sebben fatto uomo era sempre Dio onnipotente, con una sola parola tutti gettolli tramortiti a terra; ma egli era anche Dio Salvatore, e aveva risoluto di morir egli solo per dar la vita a tutto il mondo, perciò si consegnò di nuovo nelle mani de' suoi nemici. |
A189000064 |
R. In seguito a sì enorme misfatto si videro portenti non più uditi: oscurossi il sole, si coprì di tenebre la terra, si spaccarono i macigni, i sepolcri s' aprirono, squarciossi il velo del Tempio, e tutta la natura parve si mostrasse commossa alla morte del suo Autore. |
A189000072 |
{34[192]} La maggior parte di essi, che prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi; appena battezzati divenivano tutti uomini nuovi, uomini umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra, pronti a tutto perdere, e tutto soffrire pel nome di Gesù Cristo. |
A189000082 |
Saulo che lo spavento aveva prosteso a terra, si rialza, ma egli era divenuto cieco in guisa, che fu costretto farsi condurre per mano da' suoi compagni sino a Damasco, dove ricevendo il battesimo acquistò miracolosamente la vista; quindi tosto si pose indefesso a predicare anch'egli il Santo Vangelo. |
A189000082 |
Saulo percosso da queste parole come da un colpo di fulmine, fu egli, con tutti quelli che l'accompagnavano gettato a terra, e con voce tremante: «Signore, disse, che volete {38[196]} voi che io faccia? » Alzati, ripiglia la voce, entra nella città, e là ti sarà insegnato ciò che hai da fare». |
A189000089 |
Ma mentre cominciavasi ad ammirar Simone che volava, s. Pietro fece una breve preghiera, con cui tolse la forza al demonio che lo sosteneva, e l'infelice Simone dall'alta sua elevazione cadde giù precipitosamente a terra, e diede uno scroscio tale che rimase sfracellato. |
A189000124 |
R. Dopo la metà del secondo secolo, la Chiesa di Gesù Cristo benché ancora nascente riempiva già tutta la terra; ella s' estendeva non solamente nell'Oriente cioè nella Palestina, nella Siria, nell'Egitto, nell'Asia minore e nella Grecia; ma ancora nell'Occidente cioè nell'Italia, nella Francia, nella Spagna, nell'Africa, nella Germania, nella Gran Brettagna. |
A189000161 |
E là sotto l'immediata direzione dello Spirito Santo trovò nella meditazione degli eterni misteri quelle dolcezze, che non gli avrebbero procurato tutti i possedimenti della terra. |
A189000180 |
Tutta la terra, dice un autor di quei tempi, da oriente in occidente fu innondata di sangue cristiano. |
A189000199 |
Si sentiva ardere le viscere si, che metteva grida, o piuttosto ululati spaventevoli; s'avvoltolava sulla terra, che egli mordeva di rabbia, batteva del capo contro alle muraglie con tal furore, che uscitine gli occhi perdè affatto la vista. |
A189000215 |
Dopo questi chiari segni di costanza e santità Biagio ritornò a terra, dove il governatore smaniando d'ira lo fece decapitare nel 315. |
A189000239 |
Il suo letto era una stoia, o la nuda terra, si cibava una sol volta al giorno dopo il tramontar del sole di scarso pane ed acqua; il suo abito consisteva in un ciliccio |
A189000245 |
G. Cristo aveva predetto che del Tempio di Gerusalemme non rimarrebbe più pietra sopra pietra; Giuliano si propose volergli dar una mentita col riedificar quel famoso Tempio; ma non riuscì ad altro che toglierne fin l'ultima pietra, senza poter nemmeno porvi le fondamenta; giacchè al cominciar dell'edifizio poste appena le prime pietre sopravvenne uno spaventevole terremoto che le rigettò dal seno della terra, e lanciolle a gran distanza contro gli operai, e specialmente contro gli ebrei che vi concorrevano con una specie di fanatismo, e tutti rimasero in quelle rovine sepolti, o per lo meno storpiati. |
A189000293 |
Narrata tal cosa a Totila, venne egli stesso a visitarlo, e come lo vide si prostese a terra, e vi rimase finché Benedetto non l'ebbe rialzato. |
A189000301 |
Appena i santi missionarii presero terra, tosto cominciarono la predicazione del Vangelo, e convertirono un gran numero d'idolatri. |
A189000307 |
Questo tempo di penitenza si passava in digiuno spesso a pane ed acqua, in continue orazioni, dormendo sulla nuda terra. |
A189000339 |
Tutto il loro cibo consisteva in iscarso pane ed acqua; dormivano sulla nuda ed umida terra coperti di cenci che mandavano fetore. |
A189000377 |
R. Ciò fu per mezzo delle crociate, ossia spedizioni dei Principi dell'Europa per la Terra santa. |
A189000377 |
Venuto a Roma si presentò a Papa Urbano II, a cui dipinse sì al vivo lo stato lagrimevole di que' luoghi, che il Pontefice tutto si adoperò per la liberazione di Terra santa. |
A189000422 |
Sul finir di questo Concilio fu determinata una Crociata per Terra Santa sotto il comando di s. Luigi re di Francia nel 1245. |
A189000426 |
R. S. Luigi Principe che anche sul {246[404]} trono, e in mezzo al fasto mondano aveva saputo perfezionar le più eroiche virtù, colla speranza di liberar Terra Santa ricaduta in poter dei Turchi, si portò con numeroso esercito in Palestina. |
A189000428 |
Domandò il santo Viatico, a cui benchè sfinito dal male, volle egli stesso andar incontro, e prostrandosi in terra con un profluvio di lagrime, adorò il suo Sacramentato Signore: indi coi più teneri atti di divozione, e col più commovente fervore lo ricevette. |
A189000428 |
Il suo maestro che perfettamente il conosceva, diceva ai dileggiatori di Tommaso, che i dotti muggiti di quel bue muto, avrebbero un giorno echeggiato per tutta la terra; e questo si avverò pienamente; imperciocchè rinunziando ad ogni fallace speranza del secolo, entrò {248[406]} nella religione di s. Domenico. |
A189000446 |
Genufletteva sovente, spesso baciava la terra, digiunava quattro volte la settimana, e il venerdì in pane ed acqua; passava la maggior parte della notte in orazione a' piè di Gesù crocifisso. |
A189000449 |
Ma quello, che maggiormente illustrò questa santa, e per cui noi Italiani le siam debitori d'una obbligazione eterna, fu l'essere ella stata non pur occasione, ma causa principale, che Urbano IV dopo la settuagenaria schiavitù Avignonese malgrado le ingiuste rimostranze del re di Francia, tornasse a trasferire la sua sede nel cuor dell'Italia in Roma, che a ragione fu detta la {266[424]} città santa, perché fu essa, che ha destinata Iddio ad esser sede del suo Vicario in terra. |
A189000460 |
Ed ecco che giunto in Torino innanzi alla Chiesa di s. Silvestro il mulo divien restio, e brancolando si ferma e cade a terra. |
A189000467 |
L'anno 1492 Colombo partì verso Occidente per mari, che niuno aveva ancora affrontati e con viaggio or prospero, ed or avverso, dopo lunghissima navigazione per la lontananza da terra, e per mancanza di viveri già ognuno stava per darsi in braccio ad una disperata ribellione, quando comparvero nuove terre, nuovi popoli che riempirono il cuor di tutti della {281[439]} più grande allegrezza. |
A189000478 |
Nuovi ordini religiosi, Missionarii instancabili, Apostoli insuperabili, Pontefici grandi per santità, zelo e dottrina tutti insieme di un cuor solo, ed una sola mente, dall'onnipotente braccio confortati, confusero lo spirito di menzogna, difesero validamente la verità cattolica, e portarono la luce del Vangelo fino agli ultimi confini della terra. |
A189000484 |
In simil guisa l'Inghilterra che nella storia è chiamata terra de' santi, terra che annovera cinquanta de' suoi principi venerati sugli altari, divenne poi la più accanita contro la Chiesa. |
A189000498 |
Esso è contato tra i più famosi monarchi della terra. |
A189000498 |
R. Come Gumaro re di Sardegna preferì al suo fastoso trono un'umile cella di Chiaravalle, così Carlo V dopo aver retto l'impero presso a quarant'anni, dopo d'aver con segnalate vittorie superati i più potenti monarchi della terra, volle cercarsi un altro regno, in cui potesse rinvenire quella pace di cuore, che invano in mezzo alle grandezze si cerca. |
A189000511 |
Dormiva spesso sulla nuda terra; sovente si flagellava a segno che vestimenta, cilicci, pavimenti, rimanevano tinte del suo innocente sangue. |
A189000567 |
Presso a Firenze per l'imperizia dei postiglioni la carrozza corre sovra un rialzo di terra, si rovescia con grand'impeto, si spezza la cassa, va rotolando per la strada in mezzo alle ruote il santo Padre, che avrebbe dovuto rimanerne sfracellato, se non l'avesse Iddio preservato. |
A189000578 |
1799, dicevano, che, morto Pio VI non vi sarebbe più stato altro Papa a Roma; lo stesso ripetevano nel 1810 e nei seguenti anni della prigionia di Pio VII. Ma loro malgrado videro, e vedranno mai sempre ferma e trionfante la suprema autorità del Romano Pontefice Vicario di G. Cristo in terra, e Capo universale della sua Chiesa. |
A189000589 |
Eletto Papa raddoppiò le fatiche e il suo zelo apostolico, e sebbene abbia dovuto fati-gare assai per le turbolenze insorte nel bel principio del suo regno, tuttavia avvalorato dalla fiducia in Dio, tutto superò per modo, che i suoi sudditi godono pace e tranquillità, la religione trionfa, e il Vangelo si propaga fino ai più remoti confini della terra. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000006 |
Dio benedica tutti quelli che leggeranno con animo benigno questo libretto, ed essi e me conservi costantemente nello spirito della nostra santa Religione, pregando tutti fervorosamente che non sia lontano il giorno, in cui si faccia di tutti gli uomini della terra un solo ovile guidati quaggiù da un solo Pastore visibile per godere di poi tutti insieme la stessa gloria in cielo. |
A190000024 |
Dicesi Chiesa {9 [9]} di Gesù Cristo perchè fu da lui fondata mentre viveva su questa terra, e perchè da lui formata dentro al suo sacratissimo costato, consacrata e santificata col suo Sangue. |
A190000026 |
A me è dato ogni potere in cielo e in {10 [10]} terra; collo stesso potere, con cui il Padre mio celeste mandò me, io mando voi. |
A190000026 |
Le cose che legherete sopra la terra, saranno legate in Cielo. |
A190000026 |
Le cose che scioglierete sopra la terra, saranno anche sciolte in Cielo. |
A190000029 |
E tutto quello che tu scioglierai sopra la terra sarà anche sciolto in cielo.» (Matt. |
A190000029 |
Tutto quello che legherai sopra la terra, sarà anche legato in Cielo. |
A190000032 |
Una casa senza fondamento o non può innalzarsi, o appena innalzata al primo urto va in rovina, così ogni chiesa che voglia erigersi senza Pietro, non potrà mai sorgere, o ben tosto sarà a terra. |
A190000033 |
Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: Tutto quello che legherai sulla terra, sarà altresì legato in Cielo, e tutto quello che scioglierai in terra sarà pure sciolto in Cielo. |
A190000036 |
Le pecore poi significano i Vescovi e gli altri sacri ministri, i quali danno bensì il pascolo della dottrina di Gesù Cristo ai fedeli Cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti e sempre sottomessi al supremo Pastore della Chiesa che è il Romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A190000037 |
Appoggiati sopra queste parole di Gesù Cristo i cattolici hanno sempre creduto come verità di fede che s. Pietro fu costituito da Gesù Cristo suo Vicario in terra e Capo Supremo visibile della Chiesa e che ricevette da lui la pienezza di autorità sopra gli altri Apostoli e sopra tutti i fedeli. |
A190000042 |
Egli tradì il suo divin Maestro ed ebbe la ricompensa della sua iniquità: egli si è appeso ad un albero e scoppiatogli il ventre, le sue viscere furono sparse sulla terra. |
A190000048 |
Così quegli uomini, che poco prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, appena illuminati dalla verità del vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra {24 [24]} e pronti a dar la vita pel nome di Gesù Cristo. |
A190000055 |
Tutto spirante minacce e strage contro di essi aveva percorsa la maggior parte del cammino, quando ad un tratto una luce più risplendente di quella del sole lo circonda, ed una voce gli dice: «Saulo, Suulo, perchè mi perseguiti?» Saulo colpito da quelle parole come da un fulmine cadde a terra e con voce tremante disse: «Chi siete voi, o Signore?» La voce continuò: «Io sono Gesù, quello che tu perseguiti. |
A190000059 |
Venne eziandio a Roma per ispargere i suoi errori tra quel popolo tuttora immerso nell'idolatria; ma mentre voleva dar segno di sua potenza sollevandosi in aria sostenuto invisibilmente dai demoni, san Pietro e s. Paolo fecero preghiera a Dio, e il misero Simone cadendo precipitosamente a terra, si sfracellò le membra e fece manifesta la sua impostura. |
A190000060 |
Dopo di che si separarono per andare a portar il vangelo nelle varie parti della terra. |
A190000065 |
Per definire la cosa formalmente s. Pietro convocò a concilio gli Apostoli, e gli ecclesiastici che erano in Gerusalemme, e quindi come capo e supremo pastore, che egli era, e vicario di Gesù Cristo sopra la terra, propose la questione, ragionò intorno alle cose da stabilirsi, e dopo lunga e viva discussione pronunzio {37 [37]} la sentenza, alla quale s. Giacomo pel primo, e poscia tutti gli altri aderirono. |
A190000069 |
Cadendo il capo dal busto fece in terra tre salti, a ciascun de'quali zampillò una fonte che oggidì ancora mette acqua. |
A190000072 |
A quella notizia Nerone per la eccessiva paura tratto fuori di senno, gettò a terra la tavola su cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di gran valore, battè la testa nelle pareti. |
A190000131 |
In ultimo fu a lei medesima troncata la testa, mescolando così essa il proprio sangue con quello de'suoi figli in terra per andarli a raggiungere nella gloria del cielo. |
A190000190 |
I santi confessori per esprimere la gioia del loro cuore nell'andare al martirio si posero così a cantare: O Signore, noi siamo stati ripieni di consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro cuore è pieno di tal giubilo che invano si cercherebbe fra tutte le ricchezze della terra. |
A190000193 |
Perduta così ogni speranza di poterli guadagnare, Almacchio comandò che stesi a terra venissero per lungo tempo battuti. |
A190000198 |
Dette queste parole, piegarono a terra le ginocchia e fu loro troncata la testa il giorno 25 maggio l'anno 233. |
A190000218 |
Molti fedeli, egli dice, erano troppo attaccati ai beni della terra; e le ricchezze legarono loro i piedi per modo, che quando sarebbe stato tempo di correre coraggiosi al martirio, si trovarono allacciati e caddero miseramente rinnegando Gesù Cristo. |
A190000237 |
Alzati gli occhi al cielo, Cornelio così pregò: «Signore Iddio creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa misericordia con lei siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria ed esaltare il tuo santo nome.». |
A190000268 |
Costui spinto da odio implacabile contro la religione di Cristo diceva all'imperatore: «È tempo di finirla con questa genia de'cristiani; costoro sono gente ostinata, e finchè ve ne sarà uno sulla terra vi sarà una semenza di sventura nell'impero. |
A190000268 |
L'oracolo diede questa risposta: «I giusti sparsi sopra la terra m'impediscono di parlare.» Fu dimandato ai sacerdoti dell'idolo chi fossero {124 [124]} i giusti, e ne ebbero risposta che con quel nome erano designati i cristiani. |
A190000274 |
Oppresso dalle pene, dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra, mettendo spaventevoli grida. |
A190000283 |
Allo stesso si attribuisce il Canone della messa, ossia la regola che si osserva dalla chiesa romana nelle preghiere e cerimonie del sacrificio, ed anche la benedizione dei frutti della terra. |
A190000297 |
- Il suo nemico impiegava le malie e la magia per invocare le potenze infernali, egli pel contrario si fece a pregare quel Dio, che conosceva in maniera confusa essere il Creatore del cielo e della terra, supplicandolo a dichiararsi suo protettore. |
A190000315 |
Dopo questi chiari segni di costanza e santità Biagio ritornò a terra dove il governatore lo fece decapitare nel 315. |
A190000316 |
Nel giorno in cui si diede principio alla santa impresa Costantino {143 [143]} depose il diadema imperiale e le altre regie insegne, quindi si prostrò a terra facendo umile preghiera. |
A190000316 |
Presa quindi la zappa scavò il terreno per le fondamenta della nuova Basilica, empiendo dodici canestri della terra scavata, e portandoli sulle proprie spalle in onore dei dodici apostoli. |
A190000324 |
Difficile era tale ricerca, perocchè i pagani, dopo aver accumulato della terra nel luogo del sepolcro, avevano formato ivi una gran piazza, nel cui centro avevano innalzato un tempio a Venere. |
A190000329 |
Il suo letto era una stuoia o la nuda terra, si cibava una volta al giorno dopo il tramontar del sole con null'altro che scarso pane ed acqua; il suo abito consisteva in un cilicio e in un mantello di cuoio. |
A190000332 |
Giacchè al cominciar dell'edifizio, poste appena le prime pietre, sopravvenne uno spaventevole terremoto che le rigettò dal seno della terra e lanciolle a grande distanza contro gli operai, e specialmente contro gli ebrei. |
A190000333 |
- Giuliano arrabbiato pel cattivo successo della riedificazione del tempio di Gerusalemme volse tutto l'odio suo contro ai cristiani, cui avrebbe voluto spegnere affatto sulla terra. |
A190000347 |
«Acceso d'amore per questa virtù, egli continua, io non sapeva, per così dire, fermare il piede in questa terra, perchè avrei voluto essere in compagnia di quei purissimi spiriti che sono in cielo: perciò non mi piacevano più nè i conviti, nè i belli abiti, nè la chioma arricciata, nè i discorsi poco onesti che sono come la putredine d'una carne ulcerata e corrotta.». |
A190000349 |
La qual cosa avendo provocato contro di sè l'invidia di molti, egli per la pace della Chiesa rinunziò al vescovado e si ritiro nella sua terra natale. |
A190000376 |
Narrata la cosa a Totila, andò egli stesso, e come lo vide prostrassi a terra rimanendovi finchè Benedetto lo rialzò. |
A190000386 |
Il tempo di penitenza si passava in rigoroso digiuno sovente a pane ed acqua, in continue orazioni, ed anche dormendo sulla nuda terra. |
A190000404 |
Roma co'suoi territorii forma lo stato della Chiesa abbastanza grande perchè i Papi siano indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come quelli della terra. |
A190000405 |
Tutto il loro cibo consisteva in iscarso pane ed acqua; dormivano sulla nuda terra coperti di orridi cenci. |
A190000463 |
Ebbene, egli diceva, giacchè sono abbandonato dal padre che ho in terra, dirò quindi innanzi con maggior confidenza: Padre nostro che sei ne'cieli. |
A190000465 |
In fine nel medesimo concilio fu decisa una Crociata sotto il comando di s. Luigi, re di Francia, per liberare la Terra santa dai Turchi. |
A190000466 |
Colla speranza di liberar Terra santa ricaduta in potere dei Turchi, andò con numeroso esercito in Egitto per attaccare il sultano nel suo paese. |
A190000468 |
Il maestro per altro, che conoscevalo assai bene, rispondeva ai dileggiatori, che i dotti muggiti di quel bue muto avrebbero un giorno echeggiato per tutta la terra. |
A190000475 |
Cotesto ordine militare instituito a Gerusalemme al tempo delle crociate ebbe questo nome dall'abitazione che si erano eretta vicino al tempio innalzato presso al sepolcro di nostro Signore, e loro uffizio era difendere la Terra santa. |
A190000476 |
In fine si trattò di una spedizione in Terra Santa contro ai Turchi. |
A190000504 |
Passando per Torino, quando furono innanzi alla chiesa di s. Silvestro, il mulo diviene restio, si ferma e cade a terra. |
A190000513 |
Passava di questa terra al cielo nel giovedì santo dell'anno 1507. |
A190000514 |
- La Chiesa cattolica, sempre intenta a provvedere nuovi mezzi per combattere sulla terra il peccato e promuovervi la virtù, esordiva il secolo decimosesto con un concilio ecumenico che fu tenuto a Roma in Laterano, e presieduto da papa Giulio II. Incominciato nel 1512 fu continuato da Leone X, ed ebbe fine nel 1517. |
A190000522 |
Nuovi ordini religiosi, missionari instancabili, apostoli invincibili, pontefici grandi per {267 [267]} santità, zelo e dottrina, tutti insieme di un cuor solo, e di una sola mente, dall'onnipotente braccio confortati, difesero validamente la verità e portarono la luce del Vangelo sino agli ultimi confini della terra. |
A190000533 |
In simile guisa l'Inghilterra che nella storia è appellata terra dei santi, e che ha gran numero de'suoi principi sugli altari, divenne la nemica del cattolicismo. |
A190000558 |
Per sua buona ventura avendo un giorno udito il P. Avila a predicare sulle vanità della terra, ne rimase talmente colpito, che per farsi disprezzare si finse pazzo, e fu come tale condotto al manicomio. |
A190000605 |
Presentemente esistono 554 case religiose di questi fratelli sparse sulla terra, nelle quali con tutta carità e fervore si porge a circa 300,000 allievi l'alimento spirituale e a molti anche il corporale. |
A190000607 |
Dicendo messa sovente era rapito in estasi anche col corpo elevato da terra. |
A190000644 |
Presso a {332 [332]} Firenze per l'imperizia de'postiglioni la carrozza corre sopra un rialto di terra, si rovescia con grand'impeto, e il santo padre cade sulla strada in mezzo alle ruote. |
A190000663 |
Quest'imperatore avendo fatto un viaggio in Italia, volle per due volte fare visita a quell'uomo, che sebbene inerme, tuttavia col suo sguardo e colla sua parola faceva tremare i più potenti monarchi della terra, il degno vicario di Gesù Cristo accolse col dovuto riguardo il formidabile sovrano. |
A190000687 |
Gregorio XVI e il regnante Pio IX si mostrarono ambidue zelantissimi promotori di questa opera della Propagazione della Fede, la quale essendo così benedetta dal vicario di G. Cristo, maravigliosamente crebbe e si diffuse per tutta la terra, stampandosene gli Annali in tutte le lingue a molte migliaia di copie. |
A190000691 |
Cinque carnefici, distesolo per terra, gli legarono strettamente mani e piedi a quattro pali ponendogli il capo {354 [354]} in mezzo a due stecchi piantati nel suolo. |
A190000698 |
- Dopo la caduta di Napoleone I i religiosi poterono ritornare alle antiche loro dimore e lavorare di nuovo nel campo evangelico sia in Europa, sia in altre parti della terra e nelle missioni straniere. |
A190000708 |
Ma egli coraggiosamente rispose: «Voi mi promettete beni di terra, Cristo quelli del cielo: i vostri beni durano un istante, i beni celesti sono eterni.» Quindi restimi loro la tonaca che aveva indosso, e corse ad abbracciare la croce. |
A190000720 |
Si usa per indidicare ora il mare, ora le acque che avvolgevano la terra nel tempo della creazione, ora una cavità qualunque, di cui non si possa determinare la misura, e conseguentemente anche l'inferno o luogo dei dannati. |
A190000760 |
America, o. è la quarta e più vasta parte della terra conosciuta, circondata dall'Oceano e separata dalle altre 3 parti per vasto spazio di mare. |
A190000799 |
Apostolo (greco, inviato ), così sono chiamati i primi dodici discepoli che il Salvatore inviò a predicare il Vangelo per tutta la terra. |
A190000828 |
Asia, una delle cinque parti della terra, e quella in cui ebbe la culla il genere umano, ed avvennero quasi tutti i fatti dell'antico e del nuovo Testamento. |
A190000895 |
Questa si chiamò Brettagna fino alla metà del secolo quarto, quando gli Anglo-Sassoni venuti dal Settentrione, occupandola, le diedero il nome di Inghilterra, ossia terra degli Angli. |
A190000962 |
Chananea o Cananea, così chiamavasi la Terra santa prima che fosse posseduta dagli Ebrei, ed era così chiamata da Canaan figlio di Cam suo primo abitatore, o. Soria. |
A190001093 |
Esodo (greco, viaggio ), secondo libro del Pentateuco di Mosè, così detto perchè narra il viaggio degli Israeliti dall'Egitto nel deserto dell'Arabia Petrea, e il loro pellegrinaggio verso le Terra promessa. |
A190001101 |
Etruschi, antichi abitatori dell'Etruria, insigni nel fabbricare vasi di terra di ogni forma più graziosa ed elegantemente ornati di pitture. |
A190001130 |
Galilei, abitanti della Galilea, parte della Terra Promessa. |
A190001183 |
Indi o Indiani, abitanti dell'India, grande penisola dell'Asia meridionale, bagnata dai fiumi Indo e Gange, riguardata dagli antichi come il confine della terra all'Oriente. |
A190001362 |
Oceano, nome che si dà a tutta l'estenzione d'acqua che circonda la terra. |
A190001391 |
Palestina, o. Terra santa, così detta dai Palestini o Philistei, che a. |
A190001428 |
Phison o Phisis, o. Fasi, uno dei quattro fiumi del Paradiso terrestre, che dal monte Ararat bagna la terra di Evilath, ovvero Colchide, detta oggi Mingrelia o Georgia, e va a scaricarsi nel Mar Nero. |
A190001527 |
Sabatico (anno), ogni settimo anno degli Ebrei era così chiamato perchè in quell'anno per ordine del Signore dovevano lasciare le terre incolte, producendo la terra nel sesto anno il triplo raccolto. |
A190001549 |
, il cui scopo si è di istruire i re, i grandi e i giudici della terra. |
A190001587 |
Sidone, o. Saida, nella Soria, città Marittima della Fenicia che serviva di confine alla terra promessa. |
A190001642 |
Terra di lavoro, a. |
A190001717 |
Vicario di Cristo, nome onde si onora il Papa, essendo egli il rappresentante visibile di G. C. sulla terra, e facendone le veci. |
A190001724 |
Terra di Visione, fu anche detto il monte Moria. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000025 |
Così fu creato il; primo uomo, e si chiamò Adamo, che vuoi dire formato di terra. |
A191000025 |
Quindi compose di umida terra un corpo umano, poscia gl'inspirò un'anima vivente ed immortale. |
A191000025 |
R. Quando furono create tutte le cose che nel cielo e {13 [13]} nella terra si contengono, disse Iddio: Facciamo l'uomo a nostra immagine, ed abbia dominio su tutta la terra. |
A191000032 |
Iddio vedendo che dopo il peccato apponevano la colpa l' uno all' altro, pronunziò questa terribile sentenza, prima contro del serpente: «Sarai maledetto fra tutti gli animali, ti striscierai sulla terra, e per tutta la vita ti nutrirai di polvere; ma uno |
A191000033 |
Finalmente contro di Adamo: «Per cagion tua la terra sarà maledetta; con fatica e con affanno trarrai da essa il tuo nutrimento; la medesima ti produrrà triboli e spine; tu mangerai pane col sudor della tua fronte, finchè di nuovo tu diventi terra, dalla quale fosti preso. |
A191000036 |
Caino per avarizia offeriva a Dio i peggiori frutti della terra. |
A191000038 |
Tu sarai maledetto su quella terra che ha bevuto il sangue di Abele; invano tu la coltiverai. |
A191000046 |
Per la qual cosa sdegnato Iddio decretò di voler distruggere tutto il genere umano coi diluvio: «Sterminerò, disse, dalla faccia della terra l'uomo che creai, tutti gli animali, i rettili, e fino gli uccelli dell'aria, tutto farò perire. |
A191000055 |
Allora si vide coprirsi di oscure nubi il cielo, dirotte pioggie precipitarono giù per quaranta giorni e per altrettante notti, si gonfiarono e strariparono t mari; i fonti e tutte le acque dalle viscere della terra sgorgarono con tant' impeto ed in tanta copia, che la coprirono tutta, elevandosi quindici cubiti (circa tre trabucchi o nove metri) al di sopra delle più alte montagne, sommergendo così tutta la terra, gli uomini, gli animali tutti, eccettuati quelli rinchiusi nell'arca. |
A191000058 |
Mandatala per la terza volta non ricomparve più, chiaro indizio che le piante già erano Scoperte e la terra era asciutta. |
A191000060 |
R. Noé nel vedere la terra deserta e priva di abitatori, lui solo colla sua famiglia salvato in una maniera si miracolosa, tutto compreso da gratitudine innalzò un altare e offerì un sacrificio al Signore. |
A191000063 |
R. Qualche anno dopo il diluvio Noè applicandosi alla coltura della terra piantò la vite, e coltane l'uva ne estrasse il vino (1663). |
A191000076 |
Così il paese di Canaan da questa promessa fu dipoi detto terra promessa. |
A191000076 |
R. Iddio che voleva conservai-e tra gli uomini il suo culto e la sua legge destinò Abramo non solo per padre di tutti i viventi, ma altresì per progenitor del Salvatore; laonde gli comandò di uscire della propria terra contaminata dall'idolatria. |
A191000080 |
R. Nella terra di Canaan ogni popolazione aveva il suo re. |
A191000092 |
La loro invidia li spinse ad empiere di terra i pozzi che i servi d'Isacco avevano scavato nella campagna per abbeverare il bestiame. |
A191000092 |
Onde lo stesso re Abimelecco per amor di pace: e Va, gli disse, ritirati dalla nostra terra, perchè sei •più potente {30 [30]}. |
A191000092 |
R. Sopravvenuta una grave carestia' Isacco avvisato dal Signore andò nel paese di Gerara, dove cortesemente accolto dal re Abimelecco si diede colla famiglia a coltivare la terra. |
A191000099 |
Estenuato dalla fatica si coricò sul terreno ponendosi per guanciale una pietra, e addormentatosi all'aria aperta vide in sogno una scala misteriosa che dalla terra pareva giungere al cielo. |
A191000142 |
Mentre aspettavano la venuta di Giuseppe apparecchiarono i loro doni, e appena comparve, prostrandosi a terra glieli offerirono. |
A191000150 |
Dopo i {47 [47]} più dolci sfoghi di filiale amore e di tenerezza seco il condusse alla città, e presentollo a Faraone, il quale si rallegrò di vedere il padre di un sì virtuoso figlio, e gli assegnò per dimora la più bella parte dell' Egitto, la terra di Gessen, come la più addattata al pascolo delle greggie che formavano l'occupazione e la ricchezza di lui, e della sua famiglia. |
A191000155 |
Indi Giuseppe chiese a Faraone di poter egli stesso accompagnare il cadavere nella terra di Canaan, e ottenuta la licenza, con numerosa comitiva non solo di tutti i discendenti di Giacobbe, ma ancora di molti Egiziani recossi in Ebron, e quivi fatte solenni esequie per sette giorni, e rinnovato gran pianto. |
A191000174 |
- Non ti appressare, continuò la voce, togliti le scarpe da' piedi, perchè la terra in cui ti trovi è terra santa. |
A191000174 |
Mosè replicò:-Qual segno potrò io mostraredi essere da voi inviato?- Iddio: Getta quella tua verga per terra. |
A191000174 |
Vidi l'afflizione del mio popolo, che è nell'Egitto, le loro grida giunsero fino a me, ed ho risoluto di liberarlo dalle mani degli Egizi, e condurlo in una terra fertile e spaziosa, nel paese di Canaan, ove scorre il latte ed il miele. |
A191000176 |
Tutto il popolo credette, e pieno di allegrezza si prostrò a terra, e adorò il Signore. |
A191000178 |
» Aronne per convincere Faraone che erano veramente inviati da Dio operò alla sua presenza molti miracoli; e prima gettò in terra la sua verga che subito si cangiò in serpente. |
A191000191 |
» Gl'Israeliti già erano andati esenti da tutti i flagelli, da cui erano stati percossi gli Egiziani, in udire tai cose, si prostrarono a terra e adorarono il Signore. |
A191000202 |
Indi lasciate le spiaggie del mar Rosso s' incamminarono per un immenso deserto dell'Arabia, dove vagarono per lo spazio di quarant'anni prima di poter entrare nella terra promessa. |
A191000204 |
Ma dove trovar nutrimento per tante migliaia di persone? «Io, disse il Signore, farò discendere dal cielo con che nudrirvi.» Un mattino gli Ebrei appena svegliati videro la terra coperta di uno strato di rugiada insolita composta d'innumerabile quantità di sottili e minuti granelli bianchi come la brina, avente ogni grato sapore. |
A191000212 |
Onora tuo padre é tua madre affinché abbi longa vita sopra la terra. |
A191000216 |
Discese dunque dal monte portando due tavole di pietra, sii cui il Signore aveva di propria mano scritto i precetti del Decalogo, e veduti i tripudi che si facevano intorno al vitello d'oro, nel trasporto di giusto sdegno, gettò a terra le tavole della legge, e le ruppe, reputando indegna di tanto favore quella gente che aveva commesso si enorme peccato. |
A191000223 |
D. Qual esito ebbe la spedizione degli esploratori nella terra promessa?. |
A191000224 |
Gli altri dieci incominciarono a divolgare che i popoli di Canaan erano robusti, erano giganti invincibili e che la terra divorava gli abitatori. |
A191000224 |
Irritato grandemente Iddio da queste replicate mormorazioni giurò che Giosuè e Caleb soli entrerebbero nella terra promessa, tutti gli altri andrebbero per quarant'anni vagando pel deserto, finchè i loro cadaveri fossero disfatti. |
A191000224 |
R. Mosè ebbe da Dio il comando di spedire dodici esploratori nella terra promessa affinchè riferissero quale fosse la natura del paese, e quale la forza degli abitanti. |
A191000225 |
Tutto il popolo d'Israele davè per quarant'anni andare ramingo nel deserta tra vicende or prospere, talar avverse, e di tutti quelli che uscirono dell'Egitto ninno, eccetto Giosuè e Caleb, entrò nella sospirata terra promessa. |
A191000227 |
R. Mosè guidò il suo popola sin vicina alla terra promessa, e non vi entrò in pena di una leggiera diffideuza commessa allorchè mancando di acque gl'Israeliti, ed ordinandogli Iddio di battere calla sua verga una pietra, egli dubitò un. |
A191000227 |
essergli vicina la morte radunò tutti i figliuoli d'Israele intorno al Tabernacolo, e come buon padre diresse queste parole: «Voi vedete che io sono prossima a {65 [65]} morire nel deserto, e che non passerò il Giordano; voi lo passerete per mettervi al possesso della terra santa, che il Signore vi promise; siate sempre fedeli al vostro Dio che vi diede tante prove di bontà e che operò per voi tenti prodigi. |
A191000229 |
, fatiche d'ogni genere pel suo popolo, finalmente fu da Dio avvertitò di salire sul monte Nebo, dove gli comparve, e facendogli vedere tutte le bellezze della terra promessa cc Mira, gli disse, il paese che promisi ad Abramo, ad Isacco, a Giacobbe: tu lo hai potuto vedere cogli occhi tuoi, ma non vi entrerai. |
A191000231 |
R. Poiché gli Ebrei ebbero pianto per trenta giorni la morte di Mosè, sottentratovi Giosuè nel comando del pópolo ebbe la gloria di condurlo nella terra di promessione. |
A191000232 |
D. Dite qualche cosa della fertilità della terra promessa. |
A191000233 |
R. La terra di Canaan o Palestina, tante volte da Dio promessa ad Abramo ed a' suoi discendenti, era un paese fertilissimo. |
A191000236 |
R. Per entrare al possedimento della terra promessa dovèvasi espugnare Gerico, castello munitissimo è valorosamente difeso da' suoi abitatori. |
A191000240 |
Dopo questo fatto niuno più poteva resistere alla spada di Giosuè, il quale superò e mise a morte trent' un Re, e in breve s' impadronì della terra che il Signore aveva promesso. |
A191000245 |
Preso ivi un podi ristoro, egli credendosi in sicuro si addormentò; ma Jaele inspirata da Dio con lungo chiodo a forti colpi di martello gli trafora le tempia conficandogli il capo in terra, e il superbo Sisara ucciso per mano di una donna passa dal sonno alla morte. |
A191000249 |
» Gedeone divise i suoi soldati in tre schiere, diede a ciascuno una tromba ed una pentola di terra, con entro un lume nascosto, avvertendo che ognuno facesse quanto avrebbe fatto egli stesso. |
A191000287 |
Questi al primo vederlo disse in tuono dispregevole: « Son io forse un cane, che mi vieni incontro col bastone? Accostati e darò a mangiare la tua carne agli uccelli dell'aria ed alle bestie della terra. |
A191000287 |
» Si move il gigante verso Davidde: ma questi corre prestamente ad incontrarlo; dà mano alla fionda, vi applica una pietra, e rotatala intorno al capo, la scaglia e colpisce Golia in fronte per modo che tramortito cade a terra. |
A191000300 |
R. Come Davidde ebbe cacciato tutti i nemici, che ostilmente eransi nella terra promessa stabiliti, rivolse le armi {85 [85]} contro de' Filistei e ne ottenne doppia vittoria. |
A191000304 |
Lo stesso Assalonne a briglia sciolta fuggendo sopra un molo in mezzo ad una selva, la lunga sua chioma (la quale egli coltivava con molta vanità e andavane follemente superbo) sventolando *si avvolse a' rami di una quercia, che fra cielo e terra lo tenne sospeso. |
A191000309 |
Per rettitudine, pietà e giustizia egli viene proposto modello a tutti i Monarchi della terra. |
A191000399 |
A Dio solo pertanto voi ne dovete ogni grazia ed ogni lode.» Ciò detto scomparve; ed essi rimasero per tre ore prostesi a terra benedicendo Dio. |
A191000467 |
Il sasso poi di mano in mano aumentandosi diventò un gran monte che empié tutta la terra. |
A191000468 |
Ne verrà un terzo di bronzo e dominerà su tutta la terra. |
A191000470 |
R. Ne' primi quattro regni annuziati da Daniele erano presagite quattro monarchie che dovevano succedersi una all'altra, cioè quella degli Assiri, de'Persiani, de'Greci, de'Romani a cui succede finalmente la quinta che è la Chiesa di Gesù Cristo, la quale da prima pareva un sassolino, pure urtando nell' impero de' Romani lo disfece ed essa dilatossi e va dilatandosi per tutta la terra ove durerà sino alla fine de' secoli per eternarsi poi in cielo. |
A191000474 |
R. Nabucodonosor non fu costante, e dopo alcun tempo montato in superbia si fece innalzare una statua d'oro di smisurata altezza, comandando ché al suonar di musicali strumenti tutti dovessero prostrarsi a terra e odorarla, pena la morte a chi non ubbidiva. |
A191000479 |
Gli sembrò di vedere un grande albero che colla cima toccava il cielo e stendeva i rami su tutta la terra, {127 [127]} bello di foglie, carico di frutta di cui abbondantemente si cibavano gli uccelli, i quali sopra ai rami abitavano. |
A191000480 |
«Terribile è questo sogno, o Re, e ti annunzia grandi sciagure: Tu sei quell' albero, la cui grandezza è giunta fino al Cielo e la potenza stendesi per tutta la terra. |
A191000483 |
Trascorso detto tempo Nabucodonosor entrando in se stesso alza gli occhi al cielo e chiede al Signore misericordia e perdono, confessando che egli solo è il sovrano del cielo e della terra. |
A191000495 |
Avvenne un giorno che trovatosi Daniele a tavola del Re, questi gli disse: «Per qual motivo non adori tu il Dio Belo? » A cui Daniele: «Perchè io non presto adorazione ad un idolo artefatto, ma al Dio vivente, Creatore del cielo e della terra. |
A191000501 |
«Tutti i sudditi adoreranno il Dio di Daniele per essere un Dio Salvatore che fa prodigi e maraviglie grandi sopra la terra. |
A191000520 |
Mentre Eliodoro co' suoi tentava di spezzare le porte del tesoro, l'ira Divina lo colpi e tutti caddero tramortiti a {138 [138]} terra. |
A191000520 |
Tu poi anutruzia per tutta la terra la grandezza e la potenza d'Iddio. |
A191000545 |
Tutto il popolo prostrato a terra adorò il Signore e lo ringraziò delle prosperità che gli aveva conceduto. |
A191000548 |
Mentre da ambe le parti con calore si combatteva, i nemici videro comparire cinque uomini sopra cavalli ornati di briglie d'oro, che scesi a terra servivano di guida agli Ebrei. |
A191000598 |
In sì povera abitazione volle nascere il Signore dei cielo e della terra per confondere la superbia degli uomini. |
A191000599 |
Subito un angelo circondato di splendidissima luce si manifestò ad alcuni pastori che passavano la notte alla custodia del gregge, annunziando loro la nascita del Messia, e nell' atto stesso una moltitudine di celesti spiriti fecero risuonar quelle parole di gioia: gloria a Dio nel più allo de' cieli e pace in Terra agli nomini di buona volontà. |
A191000602 |
Questi risposero che doveva nascere in Betlemme secondo la profezia di Michea, il quale intorno alla nascita del Messia parlò così: E tu Betlemme, terra di Giuda, non sei la minima fra le principali di Giuda, perciocchè da te uscirà un Capitano, che governerà il mio popolo d'Israele. |
A191000629 |
A tale vista il Redentore tutto infiammato di zelo per la casa del Signore ne fu vivamente sdegnato, e fatta una sferza con alcune cordicelle scacciò i venditori dal tempio, rovesciò a terra i banchi de' cambiatori gridando: « sta scritto: la mia casa sarà detta casa di orazione, e voi ne avete fatta una spelonca di ladroni. |
A191000642 |
Apparirà quindi nel cielo il segno del Salvatore, e tutte le tribù della terra battendosi il petto lo vedranno venire sopra le nuvole in grande maestà. |
A191000643 |
In verità vi dico che passeranno cielo e terra, ma le mie parole non falliranno mai. |
A191000671 |
» Il demonio in quell'istante gettò quell'uomo a terra lasciandolo per morto; indi uscì e quegli rimase perfettamente guarito. |
A191000701 |
» Alle quali parole come colpiti da un fulmine caddero tutti a terra. |
A191000701 |
» Continuando a pregare più intensamente entrò in agonia, e tale fu la veemenza del dolore, che diede in un copioso sudor di sangue, il quale bagnate le vestimenta a gocce a gocce grondò fino a terra. |
A191000706 |
» Onde egli io voce di:pentirsi gettò i danari nel tempio e fuggendo disperatamente, andò ad appiccarsi ad un capestro e spaccatoglisi il ventre, le sue viscere si sparsero fino a terra. |
A191000714 |
Sebbene egli qual Dio Onnipotente avesse potuto con una sol parola sterminarli tutti dalla terra, non fece altro che rivolgersi al suo Eterno Padre con queste parole « Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che si facciano. |
A191000716 |
Intanto dal mezzodì fino alle tre ore si oscurò il sole, e le tenebre coprirono tutta la terra. |
A191000720 |
Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio (ovvero la cortina che tramezza l' altar maggiore dal resto del tempio) squarciossi, tremò la terra, 'si spaccarono i macigni, aprironsi li sepolcri, più morti risuscitarono. |
A191000742 |
Quando furono tutti a terra trovarono del pesce sovra le {204 [204]} bragie e del pane con cui il Signore aveva loro preparato da mangiare. |
A191000747 |
Apparì un giorno a quelli radunati in numero di oltre cinquecento, e come fu in mezzo loro disse: «a me fu data ogni podestà in cielo, ed in terra. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000024 |
Da principio creò il cielo e la terra, ma questa era ancora senza forma, coperta dalle acque ed avvolta in dense tenebre. |
A192000024 |
Sebbene Iddio con un semplice atto della sua volontà potesse creare ed ordinare le cose tutte, che nel cielo e nella terra esistono' volle tuttavia impiegarvi sei giorni. |
A192000027 |
Disse quindi Iddio: Produca la terra erbe, piante ed alberi fruttiferi. |
A192000027 |
La terra ubbidì, e subito produsse erba verdeggiante, piante ed alberi, che fanno il frutto secondo la loro specie. |
A192000027 |
Nel terzo giorno radunò le acque in un sol luogo, e così radunate chiamolle mare; e al resto, che rimase asciutto por l'allontanamento delle acque, pose nome terra. |
A192000029 |
Si dirà: se il sole fu creato nel quarto giorno, come mai la luce fu creata nel primo giorno? il sole non è la luce? {7 [213]} Bisogna sapere che nell'aria, ne' corpi e nelle viscere della terra è sparso un fluido lucido, detto etere, il quale, tocco da' raggi del sole o da una fiamma, &£onde la luce. |
A192000031 |
Nel sesto giorno creò ogni sorta di rettili (animali senza gambe), e di quadrupedi (animali di quattro piedi), e tutti gli altri animali, che camminano sopra la terra. |
A192000039 |
Iddio, vedendo che dopo il peccato apponevano la colpa l'uno all'altro, pronunciò questa terribile sentenza, prima contro del serpente dicendo: Sarai maledetto fra tutti gli animali, striscierai sulla terra e per tutta la vita ti nutrirai di polvere; saranno inimicizie tra te e la donna; ma essa ti schiaccerà la testa. |
A192000040 |
All'ultimo contro di Adamo: Per cagion tua la terra sarà maledetta; essa ti produrrà triboli e spine, e con fatica ed affanno trarrai da essa il tuo nutrimento; mangerai il pane col sudor della tua fronte, insino a che di nuovo ritornerai in polvere, dalla quale fosti tratto. |
A192000043 |
Caino, guidato da avarizia, {11 [217]} ne' suoi sacrifizi offeriva a Dio i peggiori frutti, della terra; Abele all'incontro con animo buono e sincero offeriva i, migliori parti della, sua greggia. |
A192000044 |
La voce del Signore non tardò a farsi udire domandando al fratricida: Caino, dov'à tuo fratello Abele? Caino arrogantemente rispose: Io non so: sono io terse il custode di lui? Il Signore soggiunse: Che hai tu tatto? Il sangue del fiatel tuo grida vendetta contro di te; tu sarai maledetto su quella terra, che ha bevuto il sangue di Abele; invano la coltiverai. |
A192000049 |
terra l'uomo che creai, tutti gli animali, i rettili e fino gli uccelli dell'aria: tutto farò perire. |
A192000053 |
Allora si vide coprirsi di oscure nubi il cielo; dirotte pioggie precipitarono giù per quaranta giorni ed altrettante notti; si gonfiarono e strariparono i fiumi e i mari; i fonti e tutte le acque delle viscere della terra sgorgarono con tanto impeto e in tanta copia, che la coprirono tutta, e, levandosi quindici cubiti al disopra delle più alte montagne, sommersero tutta la terra, gli animali tutti, eccettuati quelli rinchiusi nell'arca. |
A192000055 |
Mandatala per la terza volta, non ricomparve più;'chiaro indizio che le piante erano già scoperte, e la terra era quasi asciutta. |
A192000056 |
Uscito Noè dall'arca, vedendo che la terra era deserta e priva di abitatori, lui solo colla famiglia salvato in maniera si miracolosa, compreso di gratitudine innalzò un altare ed offerì un sacrificio al Signore. |
A192000063 |
Si deve pure osservare che dopo qualche secolo dalla confusione delle lingue, essendosi sempre, più diminuita ed oscurata l'idea di un solo Dio Creatore del cielo e della terra, l'idolatria 4i estese in tutto il mondo e fra tutti i popoli, eccettuato il popolo Ebreo. |
A192000064 |
Iddio gli comando di uscire dal proprio paese e di andare nella terra di Canaan, dicendogli: Abbandona la tua patria, i tuoi parenti e la casa di tuo padre; va nel paese, che io ti mostrerò: ti fard diventar capo di un gran popolo; per Te saranno le nazioni benedette e colme di beni. |
A192000065 |
Giunto al paese di Canaan, che più tardi fu detto Palestina o terra santa, il Signore gli parlò di nuovo e gli disse: Io darò questo paese a te, e alla tua posterità. |
A192000066 |
Da quel tempo la terra di Canaan cominciò a chiamarsi terra promessa; 2° che lo avrebbe fatto padre di un popolo numeroso come le stelle del cielo e le arene del mare; 3° che tutte le nazioni della terra,. |
A192000067 |
Abramo dopo esser alcun tempo vissuto nella terra di Canaan, per una grave carestia fu costretto a condursi nell'Egitto, dove si procacciò grande quantità di oro, di argento e di gregge. |
A192000069 |
Nella terra di Canaan ognie popolazione aveva il suo re. |
A192000075 |
Ivi cortesemente accolto dal re Abimelecco, si diede colla famiglia a coltivare la terra. |
A192000075 |
La loro igvidia li spinse ad empiere di terra i pozzi, che i servi d'Isacco avevano scavato nella campagna per abbeveraree il bestiame. |
A192000075 |
Va, disse ad Isacco, ritirati dalla nostra terra, perché sei più potente di noi. |
A192000076 |
Qui il Signore gli ripete le promesse già fatte ad Abramo, dicendo: Io moltiplicherò la tua stirpe come le stelle del Cielo; darò a' tuoi discendenti questo paese, ed in Quello (nel Messia) che nascerla da le, saranno benedette tutte le nazioni della terra. |
A192000080 |
Affranto dalla fatica si adagiò sul terreno e, ponendosi per guanciale una pietra, si addormentò all'aria aperta, Iddio protegge sempre chi gli è fedele: perciò mentre Giacobbe dormiva, gli fe' vedere una scala misteriosa, che dalla terra pareva giungere al Cielo. |
A192000080 |
Io darà, alla tua discendenza la terra sulla quale tu dormi, la tua stirpe sari come la polvere della terra, e in te, in Quello che nascerà dalla tua stirpe (cioè nel Messia) saranno benedette tutte le nazioni e tribù della terra. |
A192000105 |
Mentre essi aspettavano la venuta di Giuseppe, apparecchiarono i loro doni e, appena comparve, prostrandosi a terra glieli offerirono. |
A192000112 |
Molto si rallegrò il re di vedere il padre di un si virtuoso figliuolo, e gli assegnò per dimora la più bella parte dell'Egitto, la terra di Gesse, come la più adatta al pascolo del gregge, che formava l'occupazione e la ricchezza di lui e della sua famiglia. |
A192000127 |
- Non ti appressare, continuò la voce, togliti le scarpe da' piedi, perchè la terra in cui ti trovi è terra santa. |
A192000127 |
Vidi l'afflizione del mio popolo, che è nell'Egitto, le sue grida giunsero fino a me, ed ho risoluto di liberarlo dalle mani degli Egizi e condurlo in una terra fertile e spaziosa, nel paese di Canaan, ove scorre latte e miele. |
A192000128 |
Mosè replicò: Con qual segno potrò io mostrare di essere da voi inviato? - Iddio: getta,quella tua verga per terra. |
A192000129 |
Il popolo prestò fede, e colmo d'allegrezza si prostrò a terra e adorò il Signore. |
A192000131 |
E prima gittò in terra la verga, la quale subito si cangiò in serpente. |
A192000143 |
Gli Israeliti, che già erano andati esenti dai flagelli, da cui erano stati percossi gli Egiziani, in udire quelle cose si prostrarono a terra e adorarono il Signore. |
A192000151 |
Indi, lasciate le spiagge del mar Rosso, s'incamminarono per un deserto immenso dell'Arabia, dove vagarono per quarant'anni prima di poter entrare nella terra promessa. |
A192000153 |
Un bel mattino gli Ebrei videro la terra {53 [259]} coperta di uno strato di rugiada insolita, composta d'innumerabile quantità di sottili e minuti, granellin bianchi come la brina, avente ogni grato sapore. |
A192000154 |
La manna è figura della SS. Eucaristia, la quale conforta l'uomo a camminare nel deserto di questo mondo alla volta della vera terra promessa, che è il cielo. |
A192000158 |
Onora il tuo padre e la tua madre affnciè tu abbia lunga vita sopra la terra. |
A192000161 |
Veduti i tripudi, che si facevano intorno al vitello d'oro, nell' impeto di giusto sdegno gittò a terra le due tavole e le ruppe, riputando indegno di tanto favore chi avea commesso si enorme peccato. |
A192000165 |
Incruenti, o non sanguinosi, in cui si offerivano a Dio focacce, pane, vino ed altri commestibili o frutti della terra. |
A192000169 |
Esploratori nella terra promessa. |
A192000169 |
Gli altri dieci incominciarono a divulgare che i popoli di Canaan erano robusti, erano giganti invincibili, e che era impossibile abitare tra loro, perchè la stessa terra divorava gli abitatori. |
A192000169 |
Irritato grandemente Iddio da queste replicate mormorazioni, colpì di morte i dieci esploratori, e giurò che solamente Giosuè e Caleb entrerebbero nella terra promessa; tutti quelli poi, i quali passassero i vent'anni, andrebbero per quarant'anni vagando nel deserto, e quivi i loro cadaveri sarebbero disfatti. |
A192000169 |
Mosè ebbe da Dio il comando di spedire dodici esploratori nella terra promessa, affinchè riferissero quale fosse la natura del paese e quale la forza degli abitanti. |
A192000170 |
Allora si apri la terra sotto ai piedi dei ribelli, e gli inghiottì vivi insieme con tutte le loro; famiglie. |
A192000176 |
Mosè guidò il popolo sin vicino alla terra promessa, ma non vi entrò in pena di una leggera diffidenza. |
A192000176 |
Per questa suo titubar nella fede, il Signore non gli permise più di entrare nella terra promessa. |
A192000176 |
voi lo passerete {62 [268]} per entrar al possesso della terra santa, che il Signore vi promise. |
A192000178 |
Colà gli comparve il Signore, e facendogli vedere tutte le bellezze della terra promessa: Mira, gli disse, il paese che promisi ad Abramo, ad Isacco, a Giacobbe tu lo hai potuto vedere cogli occhi tuoi, ma non vi entrerai. |
A192000180 |
Mosè, vicino a morte, per comando di Dio aveva costituito Giosuè capo del popolo con ordine di condurlo nella terra promessa. |
A192000180 |
capitano e liberatore, si posero sotto la guida di Giosuò, che ebbe la gloria di condurli nella terra promessa. |
A192000181 |
Fertilità della terra promessa. |
A192000181 |
La cessazione della manna significa che in cielo, colla pienezza de' beni, godremo la presenza corporale di Gesù Cristo, non più sotto le specie del pane e del vino figurati nella manna, ma reale e materiale siccome quando Ei viveva mortale sopra la terra. |
A192000181 |
La terra di Canaan, o Palestina, tante volte da Dio promessa ad Abramo ed a'suoi discendenti, {64 [270]} era un paese fertilissimo. |
A192000181 |
La terra promessa ci ricorda il paradiso dove nell'abbondanza d'ogni bene godremo e loderemo Dio in eterno. |
A192000182 |
Passato il Giordano, prima di giungere al possedimento della terra promessa, dovevasi espugnare Gerico, castello assai fortificato e valorosamente difeso. |
A192000185 |
Egli superò e, secondo gli ordini di Dio, mise a morte trentun Re, e in breve s'impadronì della terra, che cinquecento cinquant'anni prima il Signore aveva promessa ad Abramo e alla sua posterità. |
A192000190 |
Preso ivi un poco di ristoro, credendosi in sicuro si addormentò; ma Jaele con un lungo chiodo a forti colpi di martello gli traforò le tempie conficcandogli il capo in terra. |
A192000191 |
Egli pregò ancora Iddio a fare altro miracolo opposto al primo, cioè che la rugiada, bagnando tutta la terra vicina, lasciasse asciutto il vello. |
A192000193 |
Gedeone divise i suoi in tre schiere; diede a ciascuno una tromba ed una pentola di terra con dentro un lume nascosto, e li ammonì che ognuno facesse quanto egli stesso avrebbe fatto. |
A192000207 |
Ma Iddio fece presto vedere quale differenza passi tra Lui e i falsi dei, poichè il di seguente trovarono Dagon rovesciato a terra a fianco dell'arca. |
A192000208 |
Ad un tempo fece uscire dalla terra una sterminata quantità di topi, i quali recavano molestia agli uomini e distruggevano tutti i frutti del suole. |
A192000217 |
Questi al primo vederlo disse in tono dispregevole: Son io forse un cane, che mi vieni incontro col bastone? Accostati e darò la tua carne a mangiare agli uccelli dell' aria ed alle bestie della terra! - Davidde: Tu vieni contro di me fidato alla tua lancia e alla tua spada: io vengo contro di te in nome di quel Signore, che tu hai oltraggiato e che ti darà nelle mie mani. |
A192000217 |
Si muove il gigante Golia verso Davidde, ma questi corre prestamente ad incontrarlo: dà di mano alla fionda, vi alloga una pietra e rotatala intorno al capo, la'scaglia e colpisce Golia in fronte per modo, che tramortito cade a terra. |
A192000224 |
Lo stesso Assalonne trovò la propria rovina nella lunga chioma, che con molta vanità coltidava e di cui andava follemente superbo; perciocchè mentre a cavallo fuggiva a briglia sciolta in mezzo ad una selva, i suoi capelli svolazzando si avvolsero ai rami di frondosa quercia, che lo tenne sospeso tra cielo e terra. |
A192000227 |
Per rettitudine, pietà e giustizia egli è proposto quale modello a tutti i monarchi della terra. |
A192000277 |
Ciò detto scomparve; ed essi rimasero per tre ore prostesi per terra benedicendo Iddio. |
A192000311 |
Il sasso poi a mano a mano aumentando, diventò un gran monte, che coprì tutta la terra. |
A192000311 |
Ne verrà un terzo di bronzo, e dominerà su tutta la terra. |
A192000312 |
Questa pareva da prima un sassolino; pure urtando nell'impero dei Romani lo disfece, ed essa dilatossi e va dilatandosi per tutta la terra, ove durerà sino alla fine dei secoli per eternarsi poi in Cielo. |
A192000315 |
Nabucodonosor non fu costante nel bene; ma dopo alcun tempo, montato in superbia, si fece innalzare una statua d'oro di smisurata grandezza, e comandò, che al sonar de' musicali strumenti tutti dovessero prostrarsi a terra per adorarla, pena'la morte a chi non obediva. |
A192000317 |
Gli sembrò di vedere un grande albero, il quale, colla cima toccando il cielo stendeva i rami su tutta la terra. |
A192000318 |
Tu sei quell'albero, la cui grandezza è giunta fino al cielo, e la potenza estendesi per tutta la terra. |
A192000319 |
Trascorso quel tempo Nabucodonosor, rientrando in se stesso, alzò gli occhi al cielo, e chiese al Signore misericordia e perdono, confessando che Egli solo ò il Re del Cielo e della terra. |
A192000326 |
Avvenne un giorno che, trovatosi Daniele a mensa col Re, questi gli disse: Per qual motivo nvn adori il dio Belo? A cui Daniele: Perchè io non presto adorazione ad un idolo artefatto, ma al Dio vivente, Creatore del cielo e della terra. |
A192000331 |
Poscia il Re pubblicò questa legge: Tutti a miei sudditi adorino il Dio di Daniele, Dio salvatore, i miei prodigi e maraviglie grandi sopra la terra. |
A192000334 |
Allora il profeta, per nuovo ordine ricevuto da Dio, avendo chiamato sopra quei corpi lo spirito che,altra volta die all'uomo la vita, quando ci fu fbrmato di terra, tutti in un tratto si levarono in piedi ed apparvero vivi. |
A192000334 |
In quella terra straniera predicò a' suoi compagni d'esiglio:ed ebbe sublimissime visioni, le quali per altro sono sempre astate assai difficili ad intendersi. |
A192000356 |
Mentre Eliodoro co'suói tentava di spezzare le porte del tesoro, l'ira divina lo colpì, e tutti caddero tramortiti a terra. |
A192000356 |
Tu poi annunzia per tutta la terra la grandezza e la potenza di Dio. |
A192000369 |
Tutto il popolo, prostrato a terra, adorò il Signore e lo ringraziò delle vittorie e dei nuovi benefizi, che gli aveva conceduto, promettendo in avvenire di essere più fedele ai Divini precetti. |
A192000404 |
4° Che perciò Gesù Cristo è il vero Messia promesso da Dio, predetto dai profeti, nato nel tempo, che tutta la terra aspettava un Riparatore; che lo scettro non era più nella tribù di Giuda circa trentacinque anni prima che finissero gli anni fissati da Daniele. |
A192000405 |
Questo pure è vocabolo greco, che vuol dire inviato, perchè gli apost:'1 farono tii'fatto da G. C. mandati a tutte le nazioni della terra. |
A192000414 |
In quel momento una moltitudine di celesti spiriti fece risonar per l'aria quelle parole di gioia: Gloria a Dio nel più alto de' Cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. |
A192000414 |
In questa povera abitazione nacque il Figlio di Dio, il Verbo eterno, il padrone del cielo e della terra, per confondere la superbia degli uomini. |
A192000424 |
Il demonio, vedendosi per la seconda volta in questo modo confuso, trasportò il Salvatore sopra di un alto monte, donde gli fece vedere tutti i regni della terra nella loro magnificenza, e gli disse: Io ti darò tutti i regni del mondo, se tu prostrandoti mi adorerai. |
A192000425 |
Gesù era venuto sulla terra per distruggere il peccato, e s. Giovanni, qual Precursore, col più vivo zelo predicava contro i vizi del popolo. |
A192000427 |
A quella vista il Redentore vivamente sdegnato, fece una sferza con alcune cordicelle, scacciò i venditori dal tempio, rovesciò a terra i banchi dei cambiatori gridando: Sta scritto: la mia casa sarà detta casa di orazione, e voi ree faceste spelonca di ladroni. |
A192000431 |
Rivolgendo la parola a'suoi discepoli, Gesù così continuò: Voi siete il sall della terra. |
A192000435 |
Non accumulate tesori sopra la terra, dove la ruggine ed i vermi li consumano, e dove i ladri li dissotterrano e li rubano. |
A192000439 |
Apparirà quindi nel Cielo il segno del Salvatore, cui tutte le tribù della terra, battendosi il petto, vedranno venir sopra le nuvole in grande maestà. |
A192000439 |
In verità vi dico che passeranno cielo e terra, ma le mie parole non verranno meno. |
A192000445 |
Intanto avvicinatosi alla bara fece fermare i portatori, i quali sostarono e deposero il feretro a terra. |
A192000449 |
Il demonio incontanente gittò quell' uomo a terra lasciandolo per morto; indi uscì del corpo e quegli rimase perfettamente guarito. |
A192000462 |
Sbigottiti i discepoli caddero bocconi a terra; ma Gesù accostatosi li toccò e disse: Levatevi e non temete. |
A192000472 |
Continuando a pregare più intensamente cadde in agonia, e tale fu la veemenza del dolore, che diede in un copioso sudor di sangue, il quale, bagnate le vestimenta, a gocce a gocce grondò fino a terra. |
A192000473 |
A queste parole, come colpiti da un fulmine, caddero tutti a terra. |
A192000480 |
Pilato lo prese in disparte e dissegli: Sei tu il re de' Giudei? Gesù rispose che sì, aggiungendo subito: Il mio regno non è di questo inondo, cioè io non ricevo l' autorità dagli uomini, nè il mio regno è costituito come i regni della terra. |
A192000485 |
Qual Dio onnipotente avrebbe potuto con una sola parola sterminar tutti que'beffardi dalla faccia della terra, ma volendo dalla croce insegnar il perdono de' nemici, non fece altro che rivolgersi {187 [393]} al suo Eterno Padre e pregare pei suoi crocifissori con queste parole: Padre, perdona a costoro, perché non sanno quello si facciano. |
A192000487 |
Dal mezzodì fino alle tre ore si oscurò il sole, e le tenebre coprirono tutta la terra. |
A192000490 |
Oltre le tenebre che coprirono tutta la terra, il velo del tempio, ovvero la cortina che separava il grande altare dal resto del tempio, squarciossi; tremò la terra, si spaccarono i macigni, aprironsi i sepolcri, parecchi morti, che da gran tempo giacevano nella tomba, risorsero a nuova vita e si manifestarono a molti. |
A192000498 |
Come furono tutti a terra, videro del pesce sovra la bragia e del pane con cui il Signore aveva loro preparato da mangiare. |
A192000500 |
Fra le altre cose loro disse: A me é data ogni podestà in cielo ed in terra, andate adunque, ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo; insegnate loro quanto avete da mne imparato. |
A192000504 |
Egli, tradi il suo divin Maestro ed ebbe la ricompensa della sua iniquità: egli si è impiccato, e, {195 [401]} scoppiatogli' il ventre, le sue viscere si sparsero a terra. |
A192000508 |
Così quegli uomini, che poco prima {197 [403]} vivevano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, non si tosto erano illuminati dalle verità del Vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra e pronti a dar la vita pel nome Ai Gesù Cristo. |
A192000513 |
Allora Paolo si rizzò da terra, aprì gli occhi e si accorse di essere divenuto cieco; di maniera che fu costretto a farsi condurre per mano dai suoi compagni sino a Damasco. |
A192000513 |
Percorsa la maggior parte del viaggio, ad un tratto lo circondò una luce fulgidissima, e intanto una voce gli disse: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Saulo colpito da quelle parole, come da un fulmine, fu gittato a terra e con voce tremante: Chi siete voi, rispose, o Signore? La voce continuò: Io sono Gesù Nazzareno; tu, perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso. |
A192000516 |
Ma s. Pietro e s. Paolo avendo fatto una preghiera, i demoni perdettero la loro forza, e il misero Simone, cadendo precipitosamente a terra rimase sfracellato. |
A192000517 |
Gli Apostoli da prima si erano stabiliti nella Giudea; ma quando seppero che Iddio volea far conoscere il suo santo nome a tutte le nazioni, si separarono andando a portare la parola di salute ai vari popoli della terra, involti da tanti secoli nelle tenebre della idolatria. |
A192000521 |
Pietro, principe degli Apostoli e vicario di G. C. sopra la terra, è il Capo del Concilio. |
A192000550 |
Cananea o Terra di Canaan dai discendenti di Canaan ovvero Cananei, che l'abitavano prima che gli Israeliti ne andassero al possesso. |
A192000550 |
La Terra Santa fu denominata con varii nomi: 1. |
A192000550 |
Terra Promessa, dalla promessa fatta da Dio di darla alla posterità di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, i quali vissero colà, ma come stranieri. |
A192000550 |
Terra Santa così appellata dai Cristiani, a cagione dei santi misteri ivi operati da G. Cristo. |
A192000550 |
Terra degli Ebrei o degli Israeliti, dacchè Giosuè la divise tra le dodici tribù del popolo Ebreo. |
A192000553 |
Ivi essi radunarcnsi prima di mettersi in viaggio per {258 [464]} la Terra Promessa. |
A192000553 |
La terra di Gessen, dove abitarono gli Ebrei era paese molto fertile e pingue di pascoli, situato nel Delta tra il Nilo e l'Arabia. |
A192000559 |
La terra di Canaan allorquando fu conquistata dagli Israeliti contava un gran numero di città abitate da differenti popoli, fra i quali citeremo gli Amorrei, i Gebusei, i Gabaoniti ed i Cananei propriamente detti. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000027 |
Se tale sarà la tua vita, sì, tu sarai una figlia la più felice su questa terra, e quel che è più importante sarai eternamente beata per una eternità col tuo Dio lassù nel Cielo. |
A193000045 |
Se considero ai peccati innumerevoli che si commettono nel mondo, e come Iddio è offeso sulla terra, io gemo sospirando, e mi unisco alle disposizioni di Gesù Cristo che dicea al suo Padre piangendo: Ah! Padre Santo! il mondo non vi conosce. |
A193000066 |
Nel godere i beni di questa terra ho io pensato alla bontà del Signore che li crea e li conserva? L'ho io venerato nell'umiltà del mio cuore? Fui io riconoscente alla sua benignità? Ricevetti io il bene con gratitudine? il male con rassegnazione?. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000001 |
Se è cosa pregevole esporro la vita di quegli uomini che vissero virtuosamente sopra la terra, deve esserlo assai più per ogni fedel cristiano il conoscere le azioni gloriose di que' valorosi eroi del Cristianesimo, i quali dopo avere in mille guise beneficata la misera umanità, ora ci proteggono dal Cielo e invocano sopra di noi grazie e benedizioni. |
A194000013 |
Mario e Marta erano intimamente persuasi che la prima ricchezza della figliuolanza è il santo timor di Dio, e che senza di questo sono un nulla tutte le grandezze della terra. |
A194000015 |
Tali santuari e tali pellegrinaggi sono raccomandati da S. Paolo allorchè disse {8 [64]} che l'uomo dalle cose sensibili della terra viene sollevato a conoscere e gustare le cose spirituali ed invisibili del Cielo. |
A194000017 |
Là erano condannati a scavar terra, a portare sabbia per formare vasi. |
A194000019 |
Il dolore però si cangiò tosto in consolazione al pensiero che queglino avevano lasciato i loro corpi fatti a brani sulla terra, ma le loro anime erano volate gloriose al Cielo. |
A194000025 |
Valentino rispose: «O principe, se mai sapessi quanto siano preziosi i doni del Signore, tu e tutti i tuoi sudditi provereste la medesima consolazione, rigettereste il culto dei demonii, e gli idoli fatti {15 [71]} dalle mani degli uomini, confessereste un solo Dio padre Onnipotente, e Gesù Cristo suo figliuolo, il quale creò il Cielo e la terra, il mare e tutte le cose che in quelli si trovano». |
A194000037 |
Il fedele martire di Gesù Cristo alzando le mani al Cielo cogli occhi lagrimanti fece questa preghiera: «Sonore Iddio {19 [75]} Onnipotente Padre del Signor Nostro Gesù Cristo, padre delle misericordie, che mandasti in terra il figliuolo tuo Signor Nostro Gesù Cristo, affinchè dalle tenebre del peccato ci conducesse alla vera luce della grazia, io sebbene peccatore indegno invoco la tua potenza. |
A194000076 |
Rimira il cielo, la terra e tutte le cose che in essi vi sono. |
A194000078 |
Fatte prendere le tronche mani che erano cadute a terra, ordinò che quelle venissero con funi legate al collo di ciascuno. |
A194000081 |
La qual cosa è totalmente vera; poichè la religione cristiana, che è la sola vera, non ammettendo che un Dio solo creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose che in essi trovansi, non può a meno che rifiutarsi di fare sacrifizio agli Dei che sono miserabili creature per lo più rappresentati con istatue fatte dalle mani degli uomini. |
A194000104 |
Tale però non era la volontà di Dio, ed i santi martiri apparsi a varie persone in differenti guise fecero conoscere chiaramente che volevano essere collocati non in questo luogo, ma in Mulinheim superiore, altra terra situata sul Meno ove un'altra chiesa vi aveva eretta Eginardo. |
A194000107 |
Costui aveva una enorme gobba sul dorso, che orribilmente l'opprimeva, e costringevate a camminare ricurvo fino a terra, ed appoggiarsi su due corti bastoni per istrascinarsi. |
A194000109 |
Alzato da terra, e fatto rinvenire con un poco di acqua, ebbero la gioia di vederselo raddrizzato della persona, e sano di tutto il corpo, senza che neppure gli rimanesse ombra di quella mostruosa gobba; e così affatto guarito lo ricondussero in fondo alla chiesa. |
A194000109 |
Tosto alcuni degli ecclesiastici insieme con quello cui era stato imposto di tenergli d'occhio accorsero a lui, e lo trovarono prostrato e giacente a terra presso all'altare, e la terra sopra cui stava appoggiata la bocca, tutta intrisa di sangue. |
A194000167 |
E poi che cosa vogliono indicare tanti altri dipinti, nei quali sono rappresentati ora uno che precipita dall'alto di un fenile, ora un altro dal tetto di una casa, ora un terzo dalla cornice di una chiesa? E qui costui che scampa dalla rovina di {80 [136]} un antico muro che gli precipita addosso, e questi che sepolto sotto una enorme frana di terra n'esce con salva la vita in tanto rischio? E quell'altro che rovesciato il carro si strascina carpone da sotto la catasta delle ammonticchiate legna che gli pesano sopra? E quello che nell'istante di precipitare dal ponte in un torrente, è salvato per ispeciale favore dall'imminente pericolo? E poi là sulla montagna quel cacciatore a cui lo schioppo s'infiamma colla bocca al petto; e quello a cui la pistola scoppia improvvisa fra le mani e per ultimo quel misero, che già travolto dalla corrente delle acque, l'unica sua speranza ripone nella elevata cappella, che dalla montagna gl'inspira fiducia, e gli promette salvezza? Coloro, che appesero questi votivi ricordi, sono altrettanti divoti, i quali riconobbero la loro salvezza dalla protezione dei Patroni di questo Santuario. |
A194000169 |
Non è dato all'uomo di leggere negli imperscrutabili disegni di Dio, ma quando Egli si degna di manifestarsi così chiaramente è segno indubitabile che Egli vuole vedere in particolar modo venerati quei santi che lo hanno servito mentre erano mortali sopra la terra. |
A194000170 |
Egli ha di più parlato colla bocca del suo rappresentante in terra il sommo Romano Pontefice. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000003 |
Imprimete adunque bene nella vostra memoria questo importantissimo ricordo, e poichè si fatica tanto per il corpo materiale, che fra breve avrà da marcire in una fossa, pascolo dei vermi, non vi rincresca di mettere almeno qualche studio per {6 [442]} salvare l'anima spirituale ed immortale, che è il fine, per cui fummo da Dio creati e posti su questa terra. |
A196000009 |
Si odono discorsi e nere calunnie contro i ministri del Signore, non eccettuato il Vicario stesso di Gesù Cristo in terra, il sommo Pontefice; e ciò tutto, affinchè non venendo più ascoltate colla {13 [449]} debita riverenza le verità da essi predicate, possano gli empi con maggiore facilità e sicurezza rapirci il preziosissimo, l'inestimabile dono della fede. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000004 |
Io non ti sarò più madre in terra, spero di aiutarti dal cielo; per l'avvenire tua madre sarà la Madonna Santissima, {7 [185]} pregala spesso, essa non ti abbandonerà, Dio ti benedica.... |
A198000075 |
Padre mio, Iddio del Cielo e della terra è mio e vostro padrone. |
A198000075 |
Se egli mi volessse suo ministro vorreste voi opporvi? La dignità del sacerdote non è superiore a tutte le dignità della terra? Se ci assicurassimo la salvezza dell' anima, non avremmo guadagnato il più gran tesoro che uomo possa guadagnare sulla terra? Vi assicuro per altro, che qualunque cosa io faccia non sarò giammai per abbandonarvi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000016 |
Ma una gloria infinitamente maggiore per me si è il morire per G. C. e non già regnare su tutta la terra. |
A199000016 |
Tuttti i regni, tutti i beni della terra non varrebbero a rendermi felice. |
A199000017 |
Io non appartengo più alla terra, e non mi riguardo più come vivo fra gli uomini. |
A199000023 |
S. Ignazio era persuaso che i santi, quando sono in cielo, non dimenticano d'invocare le divine benedizioni a favore di quelli che vivono sopra la terra. |
A199000068 |
Ermete rispose: a me non è stata tolta la prefettura, ma ho solamente cambiato quella della terra con quella del cielo. |
A199000105 |
Alessandro replicò: Cristo scese dal Cielo in {58 [502]} terra, è nato da una vergine, chiamò tutti i peccatori a penitenza; perciò non tardare di condurmeli qui tutti. |
A199000106 |
Quel Signore Iddio che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, quel Dio che scuote i fulmini e manda i tuoni, che dà la vita e la morte, quel Dio cui servono il sole, la luna, le stelle, la serenità, le nuvole e la pioggia; questo Dio dal regno de' cieli mandò in terra suo figliuolo unico perchè si facesse uomo e cosi cominciasse a nascere colui che non ebbe alcun principio; cioè Dio eterno si facesse uomo e come tale nascesse da una vèrgine. |
A199000107 |
Egli comandò ai venti, calmò le tempeste, camminò sopra le onde come si cammina sulla terra. |
A199000110 |
Cosi Iddio moltiplicava la sua misericordia sopra quelli che appaiono i più dispregevoli, e colla sua grazia infondeva ne' suoi martiri quel coraggio che chiamasi eroismo cristiano; in simile guisa togliendoli dalle carceri del mondo li sollevava a quella gloria celeste che non ha paragone con quello che ci tocca patire sopra la terra. |
A199000125 |
Quando S. Alessandro fu così disteso sopra l'eculeo, Aureliano comandò che fosse battuto con verghe e lacerato con uncini di ferro; sicchè la sua carne era {67 [511]} strappata a brani, e il suo sangue scorreva sino a terra. |
A199000149 |
Ma Iddio fa spalancare la terra sotto ai loro piedi, e uscendo fuori una fiamma avvampante, li circonda sì che sono tutti inceneriti, e ingoiati dagli abissi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000001 |
Dipoi quel sassolino sui frantumi di quella statua crebbe tanto che coprì tutta la terra. |
A200000002 |
E la Chiesa? La Chiesa sussiste sempre pura e gloriosa; sempre trionfante del ferro, del fuoco, della violenza e dell'eresia; sempre santa ed intemerata quale fu fondata da Gesù Cristo; sempre governata da un capo stabilito da Dio a farne le veci sopra la terra. |
A200000002 |
{3 [207]} Il sassolino figurava la santa Religione di Gesù Cristo, che sotto umili sembianze portata dal Ciclo in terra per mezzo del nostro divin Salvatore, fu per opera di s. Pietro dalla Palestina portata a Roma. |
A200000026 |
In ultimo fu a lei medesima troncata la testa, mischiando cosi il proprio sangue con quello de' suoi figli in terra per andarli a raggiungere colassù in Cielo. |
A200000033 |
In una parte del regno di Napoli, anticamente detta Campania, oggidì Terra di lavoro, avvi una città detta Fondi: questa città fu la patria di s. Soterò, nome veramente glorioso e che pare essergli stato imposto affine di pronunziare il bene che avrebbe fatto nella chiesa; perciocchè Sotero è parola greca che significa Salvatore. |
A200000036 |
Le persecuzioni costringevano il Pontefice a stare in certa maniera sepolto nelle catacombe; tuttavia anche da que' sepolcri vigilava sui bisogni dei fedeli, riceveva suppliche dai vescovi, loro rispondeva, condannava le eresie, fulminava scomuniche, e col solo mostrarsi da sotto terra atterriva gli eresiarchi e facevasi rispettare dai medesimi persecutori. |
A200000081 |
I vescovi risposero: Ciò si prova dalla Sacra Scrittura: ivi si legge: la terra germogli e metta fuori erbe secondo il suo genere e produca alberi fruttiferi secondo il proprio genere. |
A200000089 |
I vescovi risposero: Lo proviamo colle parole del sacro testo: fece Iddio due grandi luminari e, li collocò nel firmamento del cielo, affinchè risplendessero sopra la terra. |
A200000117 |
Dobbiamo ancora raccomandarci a Dio che ci aiuti a perseverare nel bene, pregarlo che esalti la gloria del suo santo nome colla propagazione del Vangelo sopra tutta la terra, che susciti nella sua Chiesa modelli di virtù nella persona de' suoi ministri e pastori animati dal suo spirito, ma soprattutto che inspiri sentimenti di fede ai popoli cristiani onde siano disposti ad umiliare l'intelletto all'autorità della rivelazione, e sottomettere il cuore, al soave ed amabile giogo della fede; e che i popoli siano sempre avversi alle novità profane in materia di dottrina, e stiano sempre uniti al Supremo Pastore che Dio ha stabilito a governare la Chiesa sino alla fine dei secoli. |
A200000119 |
Cominciammo adunque a staccarci interamente dalle cose di questa terra e rivolgere tutti i nostri pensieri all'eternita.» {78 [282]}. |
A200000121 |
Era in uno stato d'oppressione da non potersi esprimere; si strappava pel dolore la barba, si gettava per terra e vi rimaneva boccone mandando grida e lamenti, e maledicendo la sua vecchiezza. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000004 |
La chiesa intesa in questo senso si definisce dai cattolici: la congregazione o società di tutti i fedeli cristiani, che professano la fede e la dottrina di G. C. {4 [340]} sotto al governo del sommo pontefice, che è vicario di lui in terra. |
A201000018 |
Questa congregazione cattolica, che abbraccia i cristiani di tutto il mondo, ha un Capo visibile cui Gesù Cristo disse: io darò a te le chiavi del regno dei cieli ciò che tu legherai in terra sarà anche legato in cielo; ciò che tu scioglierai in terra sarà sciolto in cielo. |
A201000019 |
Primo Capo della chiesa stabilito da Gesù Cristo fu s. Pietro; ma siccome egli era un uomo, e come tale doveva cessare di vivere, perciò era necessario che a lui succedesse un altro Capo a fare le veci di G. C. sopra la terra. |
A201000020 |
Ciò che scioglierai in terra sarà sciolto in cielo. |
A201000020 |
Dicesi adunque: Vicario di Gesù Cristo; perchè G. C. è Capo invisibile della Chiesa, che la assiste dal cielo fino alla consumazione dei secoli; ma ha dato una suprema autorità a s. Pietro e a' suoi successori di fare da Vicari, cioè di fare le sue veci sopra la terra. |
A201000055 |
Lino tutto commosso al vedere che davasi a sozze creature la gloria che unicamente è dovuta al Signore del cielo e della terra, provò un grande orrore. |
A201000055 |
Va perciò nella piazza dirimpetto al tempio in cui dovevansi fare i sacrifizi; e colà alla presenza d'immenso popolo, alza la voce esclamando: che fate mai, o popoli ingannati? A chi volete fare sacrifizio? Non sapete che l'incenso che voi abbruciate, le vittime che voi loro offerite valgono di più degl'idoli medesimi? {28 [364]} Qual segno di divinità trovate voi in quei tronchi di alberi, o di sassi, lavorati dagli artefici a colpi di martelli, mentre non possono liberare nè gli altri nè se stessi dal fuoco, nè dalla caduta? Sappiate adunque che non può esservi che un Dio solo, creatore del cielo e della terra. |
A201000056 |
Queste parole proferite con fervore e con fede, furono come un fulmine, che gettando a terra una colonna del tempio, ridusse in polvere la statua dell'idolo sopra quella collocato. |
A201000064 |
Gettò a terra con violenza la tavola su cui pranzava, ruppe in mille pezzi due vasi di cristallo di gran valore, batteva la testa nelle pareti. |
A201000067 |
Contro a questi eretici tutto si impiegò lo zelo di s. Lino, e come s. Pietro aveva allontanato dalla chiesa Simon mago, così Lino suo successore condannò le dottrine degli eretici e cacciò dalla Chiesa gli autori delle medesime, e con ragioni ricavate dalla sacra scrittura dimostrò che quel medesimo Dio che aveva parlato a Mosè era il creatore di tutti gli uomini e di tutti gli angeli e di tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono. |
A201000080 |
Così la Chiesa di Gesù Cristo si andava ogni giorno dilatando a guisa di un grande albero, il quale coltivato dai predicatori del Vangelo, inaffiato dal sangue del Salvatore e da quello de' suoi Apostoli produceva frutti copiosi per tutta la terra. |
A201000081 |
Questi soldati di Gesù Cristo, colle fatiche e colla vita, sostennero l'onore del Re del cielo; dando così luminoso esempio di ciò che deve fare ogni fedel cristiano; cioè essere pronto a qualunque fatica, a qualunque patimento, affinchè il nome di Dio sia da tutti glorificato, ed il suo regno si estenda sopra tutta la terra, siccome diciamo in principio dell'orazione domenicale: venga il regno tuo. |
A201000088 |
I sacerdoti poi come inviati da Dio ad eseguire i suoi ordini in terra dicono ai fedeli cristiani: Dominus vobiscum, il Signore sia con voi. |
A201000091 |
Con tali nefandità pel Capo risolse di volere a qualunque costo distruggere la cristiana religione, come quella che propone ed ammette un solo vero Dio creatore del cielo e della terra. |
A201000109 |
Affinchè poi i cristiani riconoscessero la divina provvidenza in tutte le cose stabilì una formola con cui dovessero benedirsi i frutti della terra. |
A201000110 |
Mentre s. Clemente si occupava nello stabilire le cose ordinategli da s. Pietro, e si adoperava per inviare degni ministri a portare la luce del Vangelo in {64 [400]} vari paesi della terra, insorsero due calamità che somministrarono largo campo allo zelo e alla fermezza di questo Pontefice. |
A201000113 |
La grazia e la pace del Signore onnipotente si accresca sopra ciascuno di voi.» Quindi egli mette davanti ai loro occhi la pazienza e la dolcezza del Creatore verso le creature che egli ha fatto dal {66 [402]} niente, la docilità con cui tutte le creature ubbidiscono alla divina volontà; la sommissione colla quale i cieli, la terra, il mare e tutto il mondo eseguiscono gli ordini del Supremo Signore. |
A201000127 |
Un papa illustre per nascita, commendevole per la sua dignità, glorioso pe' suoi meriti, venerabile pe' suoi bianchi capelli e ancor più per la santità della sua vita, discende in quegli orridi sotterranei e si sottomette insieme con una turba di malfattori a scavare la terra, intagliare pietre, e bagnare quelle caverne col sudore della sua fronte, e così impiegare in questo bassissimo lavoro il tempo destinato a guidare per la strada del cielo il gregge di Gesù Cristo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000012 |
Egli ha fatto quanto ha voluto in cielo e in terra. |
A202000016 |
Non ti par egli vero che tutti i simulacri dei gentili siano formati di metallo, di oro e di argento, o di bronzo, tutte cose ricavate dalla terra? Chi non sa che le statue di pietra sono state staccate dalle rupi delle montagne, collocate sopra carri e tratte da' buoi finchè furono collocate in mezzo a qualcheduna delle nostre piazze? Queste statue non sono Dei ma sono opere fatte di terra e presto dovranno {11 [419]} ritornare in terra. |
A202000017 |
Ma chi non vede essere le loro basi consolidate con ferro e intonacate di piombo perchè stiano immobili e non siano dal vento agitate e rovesciate a terra? Inoltre sappiamo che spesse volte furono rubati dagli uomini e portati via dai ladri; or come potranno liberare gli altri dai mali mentrechè essi sono dagli uomini custoditi o derubati? {12 [420]}. |
A202000042 |
Ricordatevi che noi siamo pellegrini su questa terra, e chi sospira per giungere alla patria, egli prova un gran tormento vivendo in esilio, sebbene il luogo dell'esilio apparisca lusinghiero. |
A202000042 |
Se voi onorate i sacri ministri, onorerete Iddio medesimo di cui eglino fanno le veci sopra la terra. |
A202000042 |
Se voi volete un giorno godere la felicità del cielo, bisogna che tolleriate i mali che gli uomini vi fanno patire sopra la terra. |
A202000043 |
Le limosine che sempre faceste con piacere, ora fatele con maggior abbondanza, affinchè in cielo vi sia data tanto maggior ricompensa della vostra opera buona, quanto maggiore sarà la fatica impiegata nel farla quivi in terra. |
A202000046 |
Gloria a Dio nell'alto de' cieli e pace in {26 [434]} terra agli uomini di buona volontà. |
A202000046 |
Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis ( Luca c. |
A202000054 |
Bada di non peccar colla lingua onde tu non cada per terra in vista de' tuoi nemici che t'insidiano, e non sia insanabile e mortale la tua caduta. |
A202000061 |
Sforzatevi, o fratelli, di compiere queste opere buone, affinchè possiate godere quivi in terra il frutto del bene operato e mercè la grazia del Signore goderlo in etèrno, {36 [444]} che è quanto dire: dopo la presente vita possiate essere accolti nella patria dei beati.». |
A202000070 |
Il degno Vicario di Gesù Cristo, richiamando a memoria i flagelli a cui fu sottoposto il Divin Maestro mentre era in terra, sostenne con gioia i più spietati tormenti, finchè tramandò l'ultimo respiro. |
A202000075 |
Nel suo cammino si fermò a Fondi, città di una provincia Romana, detta Campania ed oggidì Terra di Lavoro, a poca disianza da Terracina. |
A202000098 |
Persuadetevi: avvi un solo Dio in cielo, creatore di tutte le cose, il quale col suo Figliuolo e collo Spirito Santo conserva in cielo e in terra quanto ha fatto colla sua infinita potenza. |
A202000101 |
Avvi un solo Dio, che fece il cielo e la terra, il mare e tutte le cose che in essi vi sono; finalmente creò l'uomo immortale ad immagine e somiglianza sua. |
A202000101 |
Egli ha dato in potere dell'uomo tutte le cose che sono entro la terra, sopra la terra, o si trovano nelle acque del mare. |
A202000101 |
Ma Iddio pietoso, {61 [469]} non volendo che l'opera rappresentante la sua immagine andasse perduta, mandò dal cielo in terra il suo unico figliuolo, per cui tutte le cose furono create e in cielo e in terra. |
A202000101 |
Questo figlio di Dio operò in terra tali maraviglie, che simili non furono mai vedute. |
A202000103 |
Il santo Pontefice ascoltò con grande compiacenza le maraviglie che la grazia del Signore aveva operato, e pensando al gran bene, che avrebbe potuto fare un imperatore cristiano, si pose ginocchioni a terra con S. Ponzio e fece questa preghiera: «Signore mio G. C, io vi ringrazio di tutto cuore che {64 [472]} per mezzo del vostro servo Ponzio vi siate degnato di condurre alla cognizione di voi medesimo gl'imperatori dei popolo romano. |
A202000122 |
Lo zelante Pontefice fece aprire certi lucernari che cominciando dalla superficie della terra, a guisa di altrettanti pozzi, andavano a spandere {76 [484]} alquanto di luce nelle cripte che sono scavi più spaziosi fatti in certi siti determinati per servire di chiesa. |
A202000127 |
Iddio ha voluto darci segni terribili per avvisarci dei flagelli che egli era per mandare sopra la terra. |
A202000154 |
S. Ponzio ripigliò il discorso e soggiunse: Anch'io mi stupisco che tu uomo ragionevole quale sei, sii giunto a tale segno di demenza da non conoscere il vero padrone del cielo e della terra, e che per la tua salute non isdegnò di farsi povero; e mi stupisco ancor più che tu osi dire {90 [498]} senza onore Colui che in cielo è dai medesimi angeli onorato. |
A202000158 |
Di poi vengono a S. Ponzio, e come se non osassero nemmeno di andargli vicino, si prostrarono a qualche disianza a terra senza fare male alcuno al martire di G. C. Allora s'innalza unanime un grido fra tutto il popolo esclamando: Il Dio dei cristiani, che Ponzio adora, egli è il solo vero Dio. |
A202000164 |
Ponzio sorridendo rispose: Il potere di {95 [503]} questo mondo e le ricchezze sono simili alla nebbia che apparisce al mattino, e che sembra coprir la terra, il mare e i monti; ma ad un semplice soffiar di vento tosto svanisce. |
A202000167 |
Iddio appagò il desiderio del suo servo: egli consumava il suo martirio con aver tronca la testa il dì 14 di maggio Egli lasciava il suo cadavere qui in terra mentre l'anima {96 [504]} sua beata colla palma della vittoria volava gloriosa in cielo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000012 |
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria, sii lodalo nell'alto de' cieli. |
A203000012 |
Pieni sunt coeli et terra gloria tua, hosanna in excelsis: benedictus gui venit in nomine Domini, hosanna in excelsis. |
A203000023 |
Iddio volle ricompensare le fatiche di questo suo servo non solo colla gloria del paradiso; ma eziandio col renderlo glorioso sopra la terra operando {14 [14]} molti miracoli per mezzo delle sue sante reliquie, siccome sono per raccontare. |
A203000026 |
«Per volere di Dio onnipotente, senza il cui comando non foglia alcuna, non un passero cade a terra, una pestilenza fatale assalì i popoli d'Alife, città del regno di Napoli vicino a Benevento. |
A203000048 |
Ordinò pure che nel celebrare la santa Messa venisse recitato l'inno angelico: Gloria in excelsis Deo, et in terra pax hominibus bonæ voluntatis, cioè: Gloria a Dio nell'alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. |
A203000055 |
L'anno di Gesù Cristo 143, 16° del regno di Antonino Pio, era elevato sulla sede {35 [35]} pontificia S. Igino, che è il decimo vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A203000072 |
Se è caduto in terra, egli dice, facciamo penitenza per quaranta giorni; se si è solamente sparso sopra il corporale, stiano tre giorni in penitenza; stiano quattro se è passato sino alla prima tovaglia dell'altare, nove, se fino alla seconda, venti, se fino alla terza. |
A203000106 |
Ma innanzi tutto siamo in dovere di farvi sapere, e ciò a nome del Signore che dall'alto de' cieli regna eternamente su tutti i principi della terra, che voi non vi sottrarrete al rigore dei suoi giudizii, se continuate a praticare un'ingiustizia che rendesi da se medesima manifesta.» {74 [74]}. |
A203000111 |
Credi tu forse che tutti siamo soliti di adunarci in un medesimo luogo? Non è cosi, poichè il Dio dei cristiani non è circoscritto da luogo: ma essendo invisibile {79 [79]} riempie il cielo e la terra; e in ogni luogo è adorato da' fedeli e lodato e glorificato. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000014 |
Voi perdete un figlio in terra, ma lo acquisterete in cielo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000015 |
In tutto quel tempo egli non sapeva più se fosse in cielo o in terra. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000007 |
I viaggiatori che vanno a visitarlo, e che possono trar fuori terra da quel buco, la trovano oleosa come se fosse di recente di olio bagnata. |
A206000011 |
Questa parola viene pure dal greco, e vuol dire secondo i sotteranei, perchè queste scavazioni erano fatte anticamente fuori di Roma per cavar tufo od altra terra per fare porcellane ed altri lavori di creta. |
A206000052 |
Palmazio animato da quella fede, di cui sono ripieni i santi, si prostrò a terra e colle lacrime agli occhi pregò cosi: Signore Iddio, che illuminasti il tuo servo Mosè, e ci hai dato Gesù Cristo, che è lume eterno, salva, ti prego. |
A206000072 |
Ivi fu fatta orazione e impartita al popolo la benedizione; ma quando i sacerdoti presero il sacro deposito, in nessuna maniera poterono elevarlo da terra. |
A206000074 |
Condotti a quella chiesa, per via si mostravano vie più accesi d'iniqui pensieri, d'ira ed invidia come Caino fratricida: ma essendosi fermati alla presenza del martire, un timore divino cosi li sorprese che si prostrarono col volto a terra chiedendo perdono de' loro falli. |
A206000080 |
Onde quando {56 [128]} a Cesare fu decretata la perpetua podestà tribunizia, per un giorno intiero corse in Roma un fonte di olio, che fu segno evidentissimo in terra per quelli che non intendevano le profezie, che per tutto un giorno, cioè per tutto il tempo del Romano impero l' Unto, cioè Cristo e da lui gli Unti, cioè i cristiani, sarebbero abbondantemente e senza mai cessare usciti dalla Taverna meritoria, cioè dal largo ed ospitale seno della santa Chiesa. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000013 |
Difatto il Papa è soltanto portato sopra questa sedia nelle grandi solennità, quando a Roma interviene gran numero di persone da tutte le parti della terra. |
A207000015 |
Desiderosa di rinunciare a tutti {15 [309]} i piaceri della terra, consacrò con voto a Dio la sua verginità, che fedelmente conservò in mezzo ai più gravi pericoli. |
A207000025 |
Valeriano non era mai stato testimonio di apparizioni soprannaturali e fu preso da spavento a segno che, cadendo a terra, non osava più alzare la faccia. |
A207000026 |
Cecilia con una sapienza, che certamente la veniva dal cielo, prese a parlare così: Io mi maraviglio, o Tiburzio, che un giovane studioso e dotto, quale tu sei, creda ancora agli dei, i quali altro non sono che statue di terra, di legno, di pietra, di bronzo o di altro metallo. |
A207000026 |
Queste statue, che i malfattori condannati alle miniere estraggono dalle viscere della terra, cerne possono mai essere dei veraci e meritare la confidenza degli uomini? Dimmi, o Tiburzio, trovi tu differenza tra un corpo morto ed uno di tali idoli? Il corpo morto conserva altresì tutti i suoi membri, ma questi membri non danno segno di vita. |
A207000032 |
Così per aver voluto cercare una Divinità che dimora in cielo, noi troveremo la morte sopra la terra. |
A207000035 |
A tali dimande Cecilia rispose semplicernente {25 [319]} che sono vanità tutte le cose della terra, e che è molto sublime il destino che si conviene alla creatura ragionevole; quindi levatasi in piedi spiegò colla massima chiarezza i misteri principali della fede. |
A207000035 |
Quando poi Cecilia ebbe in breve narrato come il Figliuolo di Dio era egli medesimo venuto dal cielo in terra per farsi Uomo e diventar cosi infallibile maestro degli uomini, ed aveva insegnato la strada che conduce alla vita eterna, e per conferma della sua dottrina aveva operato i più stupendi miracoli; quando fece osservare come egli per la salvezza nostra aveva patito, era morto e risuscitato, ed aveva propagato la sua dottrina per mezzo degli Apostoli, i quali per la fede avevano pur sacrificata la vita; Tiburzio pieno di compunzione si pose a piangere e sospirare. |
A207000041 |
Tiburzio; Ah faccia il cielo! che noi meritiamo di essere tenuti in conto di servi di coloro che voi chiamate colpevoli! Essi hanno avuta la bella sorte di saper disprezzare le cose apparenti della terra, per morire e conseguire le vere ricchezze che sono in cielo. |
A207000050 |
Nel medesimo tempo osservava certi industriosi contadini che in mezzo a loro campi volgevano e rivolgevano la terra, {31 [325]} piantavano viti, seminavano grano, piantavano alberi, ed erano tutti intenti ai loro lavori. |
A207000055 |
Per opposto ci riputereste saggi se in quella vece ci dessimo in preda all'ozio ed alle delizie della terra; in una parola, noi saremmo grandi se fossimo viziosi, e di turpi costumi. |
A207000064 |
Pochi istanti dopo erano ambidue decapitati lasciando il corpo in terra mentre le anime loro volarono gloriose al cielo. |
A207000068 |
Il dare la vita per Gesù Cristo è come cangiar terra in oro; è la mutazione di un tugurio miserabile con un magnifico palazzo; è l'offerta di cose misere di un momento per comperare cose eterne preziosissime ed immortali. |
A207000089 |
Così Iddio servivasi della gente più bassa e debole del mondo per confondere fa superbia dei potenti della terra. |
A207000089 |
Di là mandava i suoi ordini nei più remoti paesi della terra, a segno che ambasciatori delle più lontane, parti d'Oriente e di Occidente venivano a Roma, andavano nella via Appia. |
A207000097 |
Appena entrati, alla vista dei maltrattamenti cui era stato esposto il Vicario di Gesù Cristo, ne furono commossi e prostratisi a terra tra le lacrime ed i sospiri, gli dimandavano l' Apostolica benedizione. |
A207000097 |
Esso di tutto cuore appagò la loro pietà, di poi esortandoli a staccare il cuore dalle cose della terra ed a riporre tutta la loro confidenza in Dio, si misero insieme a pregare. |
A207000100 |
Non perirono, disse, come ti pensi, anzi quei confessori della fede lasciarono questa misera terra e se ne andarono felicemente al possesso del regno de' cieli. |
A207000110 |
Almacchio che credevasi non esservi consolazione al mondo, se non ne' piaceri {56 [350]} della terra, non sapeva darsi ragione della gioia che que' santi confessori palesavano in volto; perciò pieno di dispetto si dimenava sopra la sedia e sotto voce andava dicendo: Costoro sono per tal modo imbevuti dell'arte magica che in nessuna maniera si possono indurre ai nostri comandi. |
A207000135 |
E per esprimere la gioia del loro cuore, si posero a cantare così: O Signore, noi siamo stati ripieni della più grande consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro {69 [363]} cuore è pieno di tale giubilo che invano si cercherebbe tra tutte le ricchezze della terra. |
A207000141 |
Perduta cosi ogni speranza di poterli guadagnare, Almacchio comandò che fossero tutti stesi a terra, e con verghe venissero per lunghissimo tempo battuti senza pietà. |
A207000145 |
Dette queste parole piegarono a terra le ginocchia e fu loro troncata la testa. |
A207000148 |
Dopo molte cose proferite in disprezzo degli dei e di quelli che li adoravano, continuò cosi: Non sapete ciò che dice il Maestro, il Dottore dei Cristiani, il vaso di elezione Paolo Apostolo? Egli dice: sappiamo che un idolo è un nulla e che vi è un solo Dio in cielo e in terra. |
A207000148 |
Mentre diceva queste ed altre simili verità cadde a terra, e spirò soffocato dallo spirito maligno che l'avevainvaso. |
A207000197 |
Di fatto leggiamo che il patriarca Giacobbe trovandosi vicino a morte benedisse i suoi nipoti dicendo: il nome di Abramo e di Isacco miei gloriosi antenati sia invocato sopra i miei nipoti, {102 [396]} e mercè la invocazione di questi nome siano dal Signore benedetti e crescano in gran moltitudine sopra la terra. |
A207000198 |
Alcuni giovanetti andarono dal profeta Eliseo, e come furono alla sua presenza pieni di rispetto si prostrarono a terra e lo venerarono. |
A207000198 |
Se è permesso di venerare e di invocare coloro che sono ancora mortali sopra la terra, con assai più di ragione ciò si può fare di quelli che sono già gloriosi in cielo. |
A207000199 |
I santi poi sono da noi venerati come insigni benefattori e modelli degli uomini quando vivevano sopra la terra, li veneriamo come amici di Dio e come potenti intercessori presso di lui ora che sono beati in cielo. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000011 |
Ma Gesù che non a caso lasciavasi dalla sua diletta incontrare cosi malconcio, trapassolle il cuore con una delle sue spine; sicché intenerita Marianna a quella vista dolorosa, quasi avesse ritrovato il suo tesoro, lo prese riverente in mano, e alzatolo di terra se lo strinse teneramente al cuore. |
A208000011 |
Quindi ripostolo in piccola cuna, umilmente prostrata a terra, lo compatisce, lo venera; lo bacia, e tra mille singhiozzi e sospiri lo ricopre di lagrime. |
A208000015 |
Aveva pressoché perduto l' affetto a tutte le cose della terra. |
A208000025 |
Specialmente a queste ultime parole Marianna si senti riempiere di un santo sdegno, e preso un tono alquanto più serio rispose alla madre francamente; che il suo parlare non era di madre che l'amasse; che prima dei parenti ella doveva ubbidire a Dio; che già si era consecrata per isposa a Gesù Cristo, e perciò più non le parlasse delle cose di questa terra, ma solo di quelle del Cielo, e in fine per amor di Dio la supplicava che volesse consolarla permettendole di farsi religiosa. |
A208000041 |
Teneva ella una veste in mano, ed era questa veste bianca, ma di un bianco molto differente da questo della terra: era tutta tempestata di preziose gioie, ma non simili a quelle che ho altre volte vedute, e le sopra vanzavano di gran lunga. |
A208000042 |
Giunse finalmente il momento di così celeste favore, di cotanto {56 [330]} sublime unione, la quale ancora su questa terra rende le anime simili ai beati in Cielo. |
A208000050 |
Si narra che volendo la principessa averne il ritratto, condusse al monastero, all' insaputa della {73 [347]} Beata, una famosa pittrice, la quale postasi in faccia a Lei in luogo nascosto la ritrasse perfettamente in tutto il corpo; ma non fu possibile ritrarle gli occhi, non avendoli alzati di terra mai. |
A208000064 |
Non sapeva poi intendere come gli uomini non ardessero tutti d' amore per un Dio sì grande, sì buono, sì amabile; e avrebbe voluto accendere tutta la terra di questo fuoco celeste. |
A208000074 |
Perciò portiamoci sovente, o divoto lettore, a fare questo uffizio angelico in terra, affinchè possiamo aver la bella sorte di compierlo per sempre in Cielo. |
A208000087 |
E questo basti a dimostrare quanto la Beata Maria degli Angeli fosse cara a Dio, il quale la volle perciò esaltare anche su questa terra, e palesarla al mondo universo come un tesoro delle sue grazie. |
A208000089 |
Ma parve infine die il Cielo già invidiasse alla terra quest' anima avventurata, e seco la volesse fra le beate schiere. |
A208000102 |
Tanta fu la calca di persone che si spingevano all' inferriata del coro per vedere il corpo della serva di Dio, che ne fu rolla persino e gettata a terra la balaustrata di marmo dell' altar maggiore. |
A208000115 |
Ciò volle Iddio permettere per maggiormente glorificare in terra colei, che per la gloria di Lui cotanto aveva fatto e sofferto. |
A208000117 |
Proverai tu pure al pari dei tuoi antenati quanto Ella possa presso quel Dio, che cotanto la illustrò in terra, e glorificolla in Cielo. |
A208000119 |
Imprimiamoci nella memoria la sentenza di s. Paolo, che non sarà coronato chi non avrà coraggiosamente combattuto; che non potrà essere con Gesù Cristo glorificato in Cielo chi non avrà sofferto con Gesù Cristo in terra. |
A208000120 |
E infine ottieni dal sommo Iddio che copiose discendano le grazie e le benedizioni sopra i tuoi divoti, e fa che noi tutti, dopo avere imitate le tue virtù in terra, possiamo un giorno venire in tua compagnia a godere la gloria del cielo e benedire Iddio per tutti i secoli. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000015 |
» Queste parole non facevano impressione su quelle anime vili, superbe ed ipocrite, ma gli altri che s'indirizzavano a lui nella sincerità del loro cuore l'istruiva {26 [404]} di tutto quello che dovevano fare, esortandoli a disprezzare le cose della terra per non desiderare che quelle del cielo. |
A209000022 |
Il senso nel quale s. Giovanni aveva ragione di dire che non era profeta, è questo: che quantunque egli fosse al di sopra dei profeti, perchè mostrava col dito quello che i profeti non avevano annunziato che molto lungi; tuttavia non profetava {34 [412]} quello che doveva accadere dopo la sua morte sulla terra, come fatto avevano gli antichi profeti. |
A209000028 |
Essendo adunque venuti i due discepoli da Gesù gli dissero che Giovanni li avea mandati per sapere se egli era colui che doveva venire su questa terra, o se doveano aspettarne un altro. |
A209000035 |
Quell' orribile bacino si fa passare in tutta la tavola per saziare gli occhi inumani di Erodiade, e quel sangue che gocciola ancora dal mozzo capo cade a terra per quindi essere spazzato colle lordure di quella infame cena. |
A209000043 |
Erode Antipa e la sua Erodiade giunti al luogo del loro esiglio, dopo aver sofferto gli stenti di un lungo viaggio in tempo d'inverno, furono aggravati dalla povertà, dalla miseria, dalla ignominia su di una terra straniera, in mezzo a popoli ancor barbari, ed in fine perirono d'inedia. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000011 |
Ma Iddio che rimira non la gloria che si gode in faccia agli uomini, ma il merito della virtù agli occhi suoi, lo scelse per custode del Verbo disceso sopra la terra. |
A210000013 |
[4] il suo viso, la sua fronte, i suoi occhi, l'insieme tutto del suo corpo spiravano la più dolce purità e lo facevano rassomigliare ad un angelo disceso sopra la terra. |
A210000026 |
Il Sommo Sacerdote prostratosi colla faccia a terra davanti al Signore, interrogollo della sua volontà, e se per sua poca fede, ovvero per non aver compreso la sua voce, non era apparso nei rami il segno promesso. |
A210000062 |
Egli era il primo degli uomini cui toccasse l'incomparabile onore di offrire i propri omaggi a Dio disceso sopra la terra per riscattare i peccati dell'umanità. |
A210000062 |
Giaceva in terra un po' di paglia, ed una incavatura praticata nella roccia serviva egualmente di panca per riposarsi, e di mangiatoia per gli animali. |
A210000063 |
Nel tempo stesso si udirono dei cori celesti a ripetere: e Gloria a Dio nel più alto de' Cieli e pace sulla terra agli uomini di buona volontà. |
A210000069 |
I semplici e gli umili avevano avuto la preferenza nel trovarsi attorno a Gesù: i grandi peraltro ed i sapienti della terra non dovevano esserne esclusi. |
A210000069 |
Quel Dio che era disceso sulla terra per far della casa d'Israele e delle genti disperse una sola famiglia voleva intorno alla sua culla i rappresentanti dell'uno e dell'altro popolo. |
A210000072 |
Una notte mentre questi osservavano il cielo attentamente, un astro d'insolita grandezza pareva distaccarsi dalla volta celeste, come se avesse voluto discendere sopra la terra. |
A210000081 |
Due strade si presentavano al viaggiatore, che per la via di terra volesse recarsi in Egitto. |
A210000084 |
Al dire di Sozomeno, dal momento che la santa Famiglia ebbe toccato questa terra antica, gli alberi abbassarono i loro rami per adorare il Figlio di Dio; le bestie feroci vi accorsero dimenticando il loro istinto; e gli uccelli cantarono in coro le lodi del Messia. |
A210000090 |
D'altronde Iddio aveva parlato, e null'altro abbisognava per decidere Giuseppe a far ritorno alla terra de' suoi antenati. |
A210000094 |
Giuseppe poteva di nuovo rivedere la sospirata terra nativa, che gli richiamava alla mente le più care memorie. |
A210000107 |
{72 [352]} D'altronde la sua missione sulla terra era terminata; ed era giusto che egli ricevesse finalmente la ricompensa che meritavano le sue virtù. |
A210000111 |
Chi tuttavia vorrà negarci che Gesù e Maria trovandosi ora presso al moribondo Patriarca e lasciando anche la tenerezza del loro cuore in balìa della natura non abbiano sofferto nel doversi temporaneamente separare dal compagno fedele del loro pellegrinaggio in terra? Maria non poteva dimenticare i sacrifizi, le pene, i disagi, che per essa aveva dovuto soffrire Giuseppe nei penosi viaggi di Betlemme e di Egitto. |
A210000111 |
Gesù aveva come Dio un padre in cielo che comunicandogli da tutta l'eternità {74 [354]} la sua divina sostanza e natura rendeva perenne alla sua persona sulla terra la celeste gloria (quantunque velata da spoglie mortali); Maria aveva in terra Gesù che le riempiva di paradiso il cuore. |
A210000112 |
E Gesù che in fatto di amore non doveva starsi certamente inferiore nè all'uno nè all'altra, dal momento che aveva disposto nei decreti della sua divina Provvidenza che Giuseppe fosse il suo custode e protettore in terra, dal momento che questa protezione aveva pur dovuto costare a Giuseppe tanti patimenti e tante fatiche, anche Gesù doveva sentir in quel suo cuore amantissimo i più dolci sensi di grata rimembranza. |
A210000115 |
Ma se parvero tali in faccia alla terra ebbero per altro così grande onore che non vantarono certamente i più gloriosi imperatori del mondo, giacchè ebbero presso l'augusta salma il Re e la Regina del Cielo Gesù e Maria. |
A210000116 |
Non sempre la gloria e la potenza dei giusti sopra la terra sono la misura certa del merito della loro santità; ma non è così di quella gloria e di quella potenza di cui essi sono rivestiti nel cielo, ove ognuno è ricompensato secondo le sue opere. |
A210000118 |
Il figliuol di Dio che ha scelto Giuseppe per suo padre, per ricompensarne tutti i servigi e dargli in cambio le dimostrazioni del più tenero amore nel tempo della sua vita mortale, non l'ama meno in cielo di quello che lo amasse sopra la terra. |
A210000121 |
Ma quanto più ancora sono maravigliosi e capaci d'inspirarci un'illimitata confidenza i privilegi del casto {84 [364]} sposo di Maria, del padre adottivo del Salvatore! Non è un re della terra come Faraone, ma è Dio onnipotente colui che ha voluto ricolmare de' suoi favori questo nuovo Giuseppe. |
A210000121 |
Osservate come fa pubblicare nel vangelo per tutta la terra ed in tutti i secoli, che s. Giuscpppe è il padre del re dei re: Erant pater et mater eius mirantes |
A210000125 |
Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?. |
A210000147 |
Come il primo Giuseppe figliuolo di Giacobbe seppe mantenere l' abbondanza nel popolo d'Egitto durante sette anni di carestia, il vero Giuseppe più felice amministratore dei celesti tesori saprà mantener nel popolo cristiano quella fede santissima per stabilir la quale discese sulla terra quel Dio, di cui fu egli per trent'anni l'aio ed il custode. |
A210000163 |
O vigilantissimo custode, famigliare intrinseco dell'Incarnato Figliuolo di Dio, glorioso s. Giuseppe, quanto penaste in sostenere e servire il Figlio dell'Altissimo particolarmente nella fuga che doveste fare in Egitto; ma quanto ancora molto gioiste avendo sempre con voi l'istesso Dio, e vedendo cadere a terra gli Idoli Egiziani. |
A210000166 |
O Angelo della terra, glorioso san Giuseppe, che a' vostri cenni ammiraste soggetto il Re del Cielo, so che la consolazione vostra nel ricondurlo dall'Egitto intorbidossi col timore di Archelao; ma so pure che assicurato dall'Angelo, lieto con Gesù e Maria, dimoraste in Nazareth. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000016 |
E da queste due prime divinità Valentino faceva discendere {64 [160]} trenta altre divinità, quindici maschi e quindici femmine, che esso chiamava Eoni e dai quali diceva essere governato l'universo e le cose tutte di questa terra. |
A211000050 |
I Protestanti ridono a udire i cattolici parlare di miracoli operati a giorni nostri dai servi di Dio, che o già regnano in cielo, o combattono ancora sulla terra. |
A211000056 |
Quando l'imperatore Severo fece pubblicare la sua legge, colla quale si intimava a tutti i suoi sudditi di rinunziare a Gesù Cristo, sotto pena {92 [188]} di morte a chi disobbediva, i Cristiani di Lione, sapendo che le leggi dei sovrani di questa terra quando sono contrarie alla legge di Dio e della Chiesa, non meritano il nome di legge, e non solo non vi è obbligo di osservarle, ma vi è obbligo di non osservarle, determinarono di mantenersi costanti nella fede a qualunque costo, e si lasciarono scannare a migliaia, piuttosto che ubbidire a quella legge iniqua di quell' imperatore, che esigeva che si rinnegasse Gesù Cristo. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000001 |
Iddio, che è infinitamente buono e in pari tempo maraviglioso nei suoi santi, inspiri coraggio ai cattolici a seguire la strada di tanti millioni di santi martiri, {7 [201]} confessori, vergini e penitenti che ci hanno preceduto; e a quelli poi che sono fuori della vera Chiesa, a tutti conceda lume per conoscere la verità, forza a scorgere l'errore, coraggio per abbandonarlo, e venire all'ovile di G. Cristo per formare un solo gregge in terra, ed essere di poi con lui un giorno a cantare le sue misericordie eternamente in cielo. |
A212000017 |
La meschina cadde tutto ad un tratto a terra, ed il marito accortosi del colpo inconsiderato, mischiava le proprie lacrime {62 [256]} col sangue della moglie. |
A212000050 |
Era egli salito sopra di un'alta scala, quando essendosi scossa quella, egli medesimo piombò a rompicollo a terra, sicchè rimase quasi tutto pesto nella persona. |
A212000060 |
Agli strepiti del figlio corse tostamente la madre, sollevò da terra il figlio languente, ma si accorse che egli era all'estremo della vita, essendogli interamente soffocato il respiro. |
A212000095 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano, rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte. |
A212000104 |
Fate che io imitando le vostre virtù in vita sia pronto ad abbandonare gli onori, le ricchezze, i piaceri della terra e dare anche la vita per amore di quel Gesù che è morto per l'anima mia. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000018 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano; rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte. |
A213000022 |
Fate che {87 [27]} io imitando le vostre virtù in vita sia pronto ad abbandonare gli onori, le ricchezze, i piaceri della terra e dare anche la vita per amore di quel Gesù che è morto per l'anima mia. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000001 |
S. Pietro è il principe degli Apostoli, primo Papa, Vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A214000011 |
Sbalorditi da quel celeste splendore caddero tutti a terra come morti: nel tempo stesso intesero il rumore di una voce solamente compresa da Saulo. |
A214000013 |
Dio, dice s. Agostino, rimettendo a' suoi ministri l'istruzione di un apostolo chiamato in una maniera così straordinaria ci ammaestra che bisogna cercare la sua santa volontà nell' insegnamento dei Pastori, che egli ha rivestiti di sua autorità per essere nostre guide spirituali sopra la terra. |
A214000020 |
Appena udì raccontare la prodigiosa conversione di questo suo condiscepolo si recò tosto da lui per consolarlo; andato poscia dagli Apostoli raccontò loro la prodigiosa apparizione di Gesù Cristo a Saulo, e come esso istruito direttamente dal Signore non altro desiderava che pubblicare il santo nome di Dio a tutti i popoli della terra. |
A214000024 |
Uno di essi di {17 [183]} nome Agabo, inspirato dallo Spirito Santo, predisse una gran carestia che doveva desolare tutta la terra, come difatti avvenne sotto all'impero di Claudio. |
A214000033 |
Noi pertanto ci rivolgiamo ai gentili per compiere la promessa fatta da Dio per bocca del suo Profeta quando disse: «io ti ho destinato per luce dei gentili e per la salute di essi fino all'estremità della terra.». |
A214000037 |
Preparate le vittime, le corone, e quanto facesse d' uopo per la funzione, portarono ogni cosa avanti la casa ove albergavano Paolo e Barnaba volendo in tutti i modi far loro un sacrifizio, I due Apostoli accesi di santo zelo si gettarono nella turba e in segno di dolore lacerandosi le vesti gridarono: Olà, che fate, o miseri? Noi siamo uomini mortali simili a voi, noi appunto con tutto lo spirito vi esortiamo di convertirvi dal culto degli Dei al culto di quel Signore, il quale ha creato il cielo e la terra, e che sebbene pel passato abbia tollerato che i gentili seguissero le loro {29 [195]} follie, ha però somministrati chiari argomenti dell'esser suo e della sua infinita bontà con opere che lo fanno conoscere supremo padrone di ogni cosa. |
A214000072 |
Gli Epicurei negavano a Dio la creazione del mondo e la Provvidenza, nè ammettevano premio o pena {56 [222]} nell'altra vita, perciò ponevano la beatitudine nei piaceri della terra. |
A214000078 |
Egli fece che da un uomo solo discendessero tutti gli altri, la cui {59 [225]} discendenza si estese ad abitare tutta la terra; Egli fissò i tempi e i confini della loro abitazione perchè cercassero Dio se mai lo avessero potuto trovare quantunque Egli non sia lontano da noi. |
A214000078 |
Egli è il padrone del Cielo e della terra, perciò non abita in templi fatti dagli uomini. |
A214000081 |
Di questo Dionigi si racconta che alla morte del Salvatore rimirando quell` ecclisse per cui le tenebre eransi sparse sopra tutta la terra esclamò: o il mondo si sfascia, o l'Autore della natura patisce violenza. |
A214000081 |
Si racconta pure che essendo andato a visitare la madre di Dio, egli ne fu così sorpreso di tanta bellezza e maestà, che si prostrò {61 [227]} a terra per venerarla, asserendo che l'avrebbe adorata come una divinità, se la fede non lo avesse accertato esservi un Dio solo. |
A214000086 |
Nota essere certo il giorno del giudizio universale; ma prima debbono apparire moltissimi segni tra i quali la predicazione del Vangelo in tutta la terra. |
A214000131 |
Il popolo lo aveva ascoltato con profondo silenzio fino a queste ultime parole; ma quando intese a parlare de' Gentili, come agitato da mille furie, proruppe in grida forsennate, e chi per isdegno gettava a terra le proprie vesti, chi spargeva in aria la polvere, e tutti gridavano: costui è indegno di vivere, sia tolto dal mondo. |
A214000153 |
Tutti fummo gettati a terra; io solo intesi una voce che nel mio linguaggio nativo diceva: Saulo, Saulo, e perchè mi perseguiti? Qui avendo io dimandato chi egli fosse, mi udii replicare essere egl quel Gesù contro al quale io promoveva il fuoco della persecuzione. |
A214000164 |
Era la mezzanotte, quando nel buio delle tenebre parve ai marinari di avvicinarsi a terra. |
A214000165 |
In quel momento entrò in pensiero ai marinai di fuggire dalla nave e tentare di salvarsi su quella terra che loro pareva vicina. |
A214000166 |
Fattosi giorno parve loro di vedere un seno, e si adoperavano per ispingere la nave colà e cercare salvezza, Ma sospinta dalla gagliardia {117 [283]} de' venti la nave andò a battere in una lingua di terra coperta dall'acqua, sicchè cominciò a rompersi e sfasciarsi. |
A214000167 |
Ma il centurione, che amava Paolo e voleva salvarlo, non approvò tal consiglio, anzi ordinò che quelli i quali sapessero nuotare, si gittassero in mare per giungere a terra; gli altri furono fatti montare sopra alcune tavole o sopra frammenti di barca; e cosi giunsero tutti sani e salvi al lido. |
A214000168 |
Nè Paolo nè i suoi compagni avevano conoscenza della terra sopra cui eransi {118 [284]} gettati dal mezzo delle onde. |
A214000169 |
Quei barbari al vedere così la bestia pendente dalla sua mano si fecero cattiva opinione di Paolo e andavano gli uni agli altri dicendo: bisogna che costui sia un omicida o qualche gran scellerato; egli scampò appena dal mare, ora la vendetta del cielo lo colpisce sopra la terra. |
A214000171 |
Che più? Si vuole che la medesima terra {120 [286]} dell' Isola di Malta portata altrove sia rimedio sicuro contro ai morsi delle vipere e dei serpenti. |
A214000178 |
Nella messa poi si legge un oremus che si traduce così: O Dio, che alla predicazione dell'Apostolo Paolo, risplendente divinamente una colonna di pietra, vi siete degnato di instruire i popoli di Reggio col lume della fede, concedeteci, ve ne preghiamo, che meritiamo di avere in cielo intercessore {125 [291]} colui che abbiamo avuto predicatore del Vangelo in terra (Cesari; att. |
A214000213 |
Se tu osserverai questo comandamento sarai felice e vivrai lungamente sopra la terra.». |
A214000233 |
Di più egli aveva deliberato {152 [318]} di rendere glorioso il suo nome tagliando l'istmo di Corinto che è una lingua di terra larga circa 9 miglia Questa impresa non si potè effettuare, ma lasciò un anno di tempo a Paolo per guadagnare ancora anime a Gesù Cristo. |
A214000243 |
Due soldati alla vista di tal miracolo si convertirono a G. C. La sua testa poi cadendo a terra fece tre salti, e dove toccò la terra zampillarono tre fonti di acqua viva. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000025 |
Tale incontro lo colpì di tal timore, che immantinenti uscì, affermando, che siccome là entro era Cerinto, nemico della verità, così vi correva gran pericolo che l'edifizio crollasse in un istante e cadesse a terra. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000003 |
Un serpente che parla ad Adamo e ad Eva nel Paradiso terrestre; un diluvio universale che copre tutta la terra; una pioggia di fuoco che incendia ed inabissa le città della Pentapoli; la moglie di Lot cangiata in una statua di sale; un Angelo che rattiene il braccio e parla ad Abramo affinchè non uccida il proprio figliuolo; le dieci piaghe dell'Egitto; la verga di Mosè, la quale prima è mutata in serpente e poi divide le acque del Mar {IV [392]} Rosso; la manna che piove dal cielo per quarantanni; l'Arca dell'alleanza che ferma la corrente del fiume Giordano; l'asina di Balaam che parla con voce umana; il sole che si ferma al comando di Giosuè; i corvi che portano regolarmente il pane al profeta Elia; morti risuscitati; l'olio e il pane moltiplicati; queste, dico, ed altre infinite maraviglie, che tu trovi registrate nella storia del mondo, non è egli vero, che mentre ti recano grande sorpresa, ti appariscono però ad un tempo quali fatti i più certi e indubitati, siccome quelli che si trovano registrati in un libro divino qual è la Bibbia?. |
A216000007 |
Questo Santo glorioso, che tanto faticò perla predicazione del Vangelo; che operò tanti prodigi per diffondere la fede di Cristo fra gli idolatri e conservarla fra gli eretici mentre era mortale in terra; ora che è Beato in cielo {VII [395]} si degni volgere uno sguardo pietoso sopra di noi, e ci ottenga da Dio perseveranza e coraggio da poter vivere e morire nella santa cattolica religione, unica vera, unica santa, unica confermata da miracoli, unica che in ogni tempo abbia avuto uomini santi, e fuori della quale niùno può salvarsi. |
A216000054 |
Trovandosi un giorno in un borgo abitato da gentili, tentò, come aveva fatto altrove, di convertirli a Dio, e indurli ad abbandonare le loro varie superstizioni e specialmente a recidere e gettare a terra un grande albero da loro tenuto in venerazione. |
A216000085 |
Era già pervenuto all'età di ottantaquattro anni quando gli fu da Dio rivelato essere giunto il tempo di partire di questo mondo ed essere terminato l'esilio di questa misera terra. |
A216000088 |
In tale posizione immobile soffrendo assai, e i suoi discepoli vedendolo a consumarsi ad ogni {66 [454]} momento lo esortavano a volgersi almeno sopra uno de' lati e prendere alcun riposo, ed egli loro soggiunse: «lasciacitemi piuttosto guardare al cielo, che «alla terra: così io metto l'anima sul «diritto sentiero che or ora deve intraprendere per andare al suo Creatore.». |
A216000097 |
22) come Balaamo avendo veduto un angelo che stava davanti a lui in mezzo alla strada, pieno di rispetto si chinò fino a terra per venerarlo: Balaam vidit angelum stantem in via, adoravitque eum pronus in terram. |
A216000099 |
Il re Saulle appena si accorse che eragli {72 [460]} comparsa l'anima di Samuele, chinò la sua faccia fino a terra per adorarlo. |
A216000099 |
Intellexit Saul, quod Samuel esset, et inclinavit se super faciem suam in terra et adoravit. |
A216000102 |
È parimenti dottrina della Chiesa che gli angeli ed i santi non solo si possano onorare, ma eziandio si possono con frutto invocare da coloro che vivono sulla terra, non affinchè da essi medesimi si ottengano le grazie che dimandiamo, ma affinchè preghino Iddio per noi e da lui ci ottengano le cose dimandate. |
A216000128 |
Un giorno mentre stava osservando i manovali che pestavano della terra in certi grandi cassoni per formarne dei massi di cemento, gli venne in capo un diabolico pensiero. |
A216000129 |
Chiama Michele di Navarra, che era il capo muratore, ed additandogli un cassone già preparato, ma non ancora pieno di terra. |
A216000142 |
Uno spagnnolo chiamato Tamango, che si era reso musulmano prendendo il nome di Diafar, saltò a piè giunti nel cassone sopra Geronimo, afferrò un pestello gridando a tutta gola che gli si apportasse della terra, locchè fu tantosto eseguito. |
A216000143 |
Altri rinnegati per non esser tenuti meno buoni musulmani di Tamango, presi anch'essi dei pestelli finirono di schiacciare Geronimo sotto gli strati di terra. |
A216000144 |
Il cassone era ricolmo di terra, ed il martire rimase per tre secoli nella gloriosa sua tomba. |
A216000145 |
Ecco come sanno morire i cristiani: ecco altresì come sanno preferire i supplizi e la morte alla vergogna ed al delitto dell'apostasia, certi che Iddio loro tiene preparati in cielo dei godimenti infiniti ed eterni, in premio delle passeggere avversità da essi sostenute in terra, per amore e gloria del suo santo Nome. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000001 |
Mezzo molto efficace mi sembrò la conoscenza dei fatti che riguardano la vita di quei supremi pastori stabiliti a fare le veci di G. C. sopra la terra e a guidare le nostre anime per la via del Cielo. |
A217000034 |
Darò a te le chiavi del regno dei cieli, ciò che tu legherai in terra, sarà legato in cielo, e ciò che tu avrai sciolto sopra la terra, sarà sciolto anche in cielo. |
A217000039 |
Laonde G. C. soggiunge a Pietro: e tutto quello che legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' cieli, e tutto quello, che scioglierai in terra, sarà pure sciolto in cielo. |
A217000044 |
Allora i tre apostoli vie più atterriti caddero a terra comme morti; ma il Redentore avvicinandosi li toccò colla mano e facendo loro coraggio li rialzò in piedi. |
A217000047 |
Essendo Gesù venuto in una parte della Palestina detta terra de' Geraseni gli si fece innanzi un principe della sinagoga per nome Giairo, pregandolo che volesse restituire la vita ad una sua figlia unica {34 [326]} di 12 anni morta poc'anzi. |
A217000048 |
Dunque, riprese a dire Gesù, i figliuoli sono esenti da ogni tributo; il che voleva dire: Dunque io che sono, come tu stesso hai dichiarato, il figliuolo di Dio vivo, non sono obbligato a pagar nulla ai principi {35 [327]} della terra; tuttavia questa buona gente non mi conosce siccome tu, e ne potrebbe prendere scandalo, e perciò intendo di pagarlo. |
A217000050 |
Gesù che poco per volta voleva correggerli dei loro difetti, giunti che furono alla sua presenza, fece loro conoscere come le grandezze del cielo sono ben diverse da quelle della terra, e che colui il quale vuole farsi il primo, conviene, che si faccia l'ultimo in {36 [328]} terra. |
A217000052 |
In altro giorno Gesù ammaestrava il popolo cui parlò lungamente della grande ricompensa che avrebbero ricevuto coloro che avessero disprezzato il mondo {38 [330]} e fatto buon uso delle ricchezze, distaccandosi dai beni della terra. |
A217000078 |
Nel prendere terra furono molto maravigliati vedendo quivi il fuoco acceso per mano stessa del Salvatore, e trovando preparato del pane con pesce che si arrostiva. |
A217000078 |
Pietro che in ogni cosa era il più pronto ed ubbidiente, udito quell'ordine salì subitamente nella nave, e da sè solo tirò a terra la rete piena di 153 grossi pesci. |
A217000081 |
Le pecore poi significano i vescovi e gli altri sacri ministri i quali danno bensì il pascolo della dottrina di G. C. ai fedeli cristiani, ma sempre d'accordo, sempre uniti, e sempre sottomessi al supremo pastore della Chiesa che è il Romano Pontefice, vicario di G. C. sopra la terra. |
A217000086 |
Poco prima di salire al cielo volle radunare i suoi Apostoli e dopo d'aver dato loro a conoscere il supremo ed assoluto potere che egli aveva in cielo e in terra, conferì a S. Pietro e a tutti gli altri Apostoli la facoltà di rimettere i peccati dicendo: ricevete lo Spirito Santo, quelli a cui rimetterete i peccati, sono rimessi; quelli a cui li riterrete, sono ritenuti. |
A217000091 |
Ma egli prevaricò, e col prezzo della sua iniquità fu comperato un campo; ed egli si impiccò, e crepandosi per mezzo, versò le viscere sopra la terra. |
A217000094 |
Egli doveva vincere l'ostinazione degli Ebrei, distruggere l'idolatria, convertire uomini dati a tutti i vizi, e stabilire in tutta la terra la fede di un Dio crocifisso. |
A217000097 |
Anzi in quei giorni spanderò il mio spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e diventeranno profeti, e farò dei prodigi in cielo e in terra. |
A217000117 |
Molti pel desiderio di staccare interamente il loro cuore dai beni della terra e pensare unicamente al cielo vendevano le loro sostanze e le portavano ai piedi degli Apostoli, affinchè ne facessero quell'uso che meglio credevano a favore dei poveri. |
A217000156 |
Mentre pregava gli parve di vedere il Cielo aperto e dal mezzo calare giù fino a terra un certo arnese a guisa di ampio lenzuolo, che sostenuto nelle sue quattro estremità formava come un gran vaso pieno di ogni sorta di animali, quadrupedi, serpenti e volatili, i quali tutti, secondo la legge di Mosè, erano tenuti immondi, cioè non potevano mangiarsi nè offrirsi a Dio. |
A217000182 |
Bisogna qui ritener bene che per sede o cattedra di S. Pietro, non intendasi la sedia materiale, ma s'intende l'esercizio di quella suprema autorità che egli aveva ricevuto da Gesù Cristo, specialmente quando gli disse, che quanto egli avrebbe legato o sciolto sopra la terra sarebbe altresì stato legato o sciolto in cielo. |
A217000209 |
Mentre si diffondeva in pomposi discorsi, improvvisamente apparve in aria un carro di fuoco; (era tutto illusione diabolica e giuoco di fantasia) e ricevutovi {143 [435]} dentro il mago alla vista di tutto il popolo il demonio lo levò di terra, e lo trasportò su per l'aria. |
A217000210 |
Pietro senz'alcuna ostentazione s'inginocchia a terra e colle mani levate al Cielo fervorosamente prega Gesù Cristo che voglia venire in aiuto della sua Chiesa per far trionfare la sua religione in faccia a quel popolo illuso. |
A217000210 |
Sottratta a Simone la virtù diabolica, abbandonato al peso del pingue suo corpo si rovesciò con rovinosa caduta, e cadde giù con tale impeto a terra che sfracellandosi tutte le membra, schizzò il sangue fino sul tribunale di Nerone. |
A217000219 |
State certi, le promesse del Signore non mancheranno mai: verrà il giorno estremo in cui cesseranno di essere i cieli, gli elementi saranno disciolti o divorati dal fuoco, sarà consumata la terra con tutto ciò che contiene. |
A217000235 |
Iddio avrebbe potuto scegliere il supremo pastor della sua Chiesa fra i più grandi e i più sapienti della terra; ma allora si sarebbero forse attribuite alla loro sapienza e potenza quelle maraviglie, che Dio voleva che fossero interamente conosciute venire dalla onnipotente sua mano. |
A217000235 |
Principi, re, monarchi e imperatori hanno contribuito ad ornare questo edifizio maraviglioso con magnifici doni da loro inviati alla tomba di s. Pietro, e spesso da loro medesimi portati colà dai più lontani paesi della terra. |
A217000235 |
Re, principi, imperatori, e i più grandi monarchi della terra sono venuti ad implorare la prolezione di colui che fu tolto da una barca per essere fatto pastore supremo della Chiesa; gli eretici e gl'infedeli stessi furono costretti a rispettarlo. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000009 |
Intanto mettiamo per base che Gesù Cristo stabilì s. Pietro Capo della Chiesa e suo Vicario sopra la terra, promettendo la sua divina assistenza sino alla fine dei secoli. |
A218000010 |
Faccia questo grande {VII [249]} Apostolo che in quest'anno ritornino i bei giorni di pace e di trionfo, e ci ottenga dal suo divino Maestro che popoli e Sovrani si uniscano nel vincolo della carità e dell'amore per fare un solo ovile ed un solo Pastore sopra la terra, ed essere poi un giorno tutti raccolti insieme nel regno della gloria in Cielo. |
A218000016 |
Allora comprenderemo quanto qui in terra ci pare mistero, allora vedremo Iddio come è in sè stesso: Tunc videbimus eum sicuti est, dice s. Paolo. |
A218000016 |
Pertanto colla fede crediamo che Iddio ha creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono; crediamo che pel peccato originale tutto il genere umano si rese indegno del Paradiso e meritevole dell'inferno; che Dio promise un Salvatore, il quale è venuto, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo; che egli si è fatto uomo per salvare l'anima nostra; e che morì per noi in croce. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000056 |
Così cessando di patire sopra la terra andò a ricevere il guiderdone de' martiri con Gesù Cristo in cielo ( V. Ciaconio in s. Lucio ). |
A220000102 |
Tosto lo presero e lo alzarono da terra, ed egli vie più confortato dalla grazia del Signore cominciò a gridare: periscano gli Dei e quelli che li adorano, io non riconosco più altri che il vero Dio Creatore di tutte le cose, nè altro più io domando se non di essere battezzato. |
A220000136 |
Dette tali cose, tutti quei sacerdoti si prostrarono a terra dicendo: Padre santo, noi siamo pronti ad ubbidirti in ogni cosa; e tutti preparati a vivere e morire con te. |
A220000154 |
E per avere qualche conforto nel suo cuore, pregò il Signore Iddio, dicendo: Dio grande, creatore del cielo e della terra, disperdi i consigli diabolici, e in nome di Gesù Cristo Signor nostro, schiaccia Satana, affinchè questi infelici possano svincolarsi da' lacci di lui, ed abbandonando {78 [224]} gli idoli, conoscano te, Creatore, Padre onnipotente, e Gesù Cristo tuo figliuolo. |
A220000158 |
È vero che assai tardi è stato il mio pentimento, ciò non ostante Dio mi accolse, e col suo aiuto conobbi il vero Dio, Creatore del cielo e della terra ed il suo figliuolo {80 [226]} Gesù Cristo Signor nostro; il quale mi riscattò col battesimo. |
A220000209 |
Santo Stefano, senza punto sgomentarsi, con aria grave, rispose: Io non mi ricordo di aver fatto cosa alcuna per mettere sossopra la repubblica; avviso soltanto il popolo che veglia una volta abbandonare gli Dei ovvero i demonii, e conosca il Dio vivo e vero creatore del cielo e della terra; che conosca il suo figliuolo Signor nostro Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito S. esiste da tutta l'eternità. |
A220000217 |
Allora que' scellerati lo gettarono a terra e lo uccisero a colpi di bastone. |
A220000219 |
Questo fatto conferma quanto abbiamo già detto altrove, che tutte le Chiese hanno sempre avuta dipendenza da quella di Roma, come madre di tutte le altre, e che i fondatori delle varie chiese o diocesi della cristianità furono predicatori evangelici mandati o almeno andati col consenso del vescovo di Roma, in ogni tempo venerato per successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
A220000232 |
Furono onorevolmente seppelliti e sulla loro tomba fu edificata una specie di chiesetta dove cominciarono a venire i fedeli ad invocare la protezione di coloro che avevano data la vita per Gesù Cristo in terra, e che allora erano già e lo saranno in eterno sue dilette spose in cielo. |
A220000236 |
Intanto quell'uomo cessando di parlare, cadde a terra come morto, ma sollevato fu trovato pienamente {113 [259]} guarito. |
A220000240 |
Ma urtando una vettura coll'altra, Radda balzò giù dal sedile, e cadendo a terra, ambedue le ruote gli passarono sopra lo spigolo delle gambe. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000063 |
Questo padrone impiegava Vincenzo ai lavori della terra, ed il Santo doveva naturalmente credersi assai lontano dal riacquistare la sua libertà; ciò nulladimeno era questo più vicino che noi pensasse; vale a dire per mezzo della conversione del suo padrone e della sua padrona. |