don bosco-ai contadini.html |
A001000006 |
Che se giungeremo coi nostri sforzi solo ad arrostare l'immoralità, la corruzione dello spirito e del cuore, che con tanto impegno, con tanti mezzi si tenta vie maggiormente disseminare nella nostra povera patria, specialmente nei villaggi tra le persone rozze ed ignoranti, noi saremo stati gli stromenti con cui Iddio avrà operato un gran bene, del quale darà il merito a noi ed a tutti quelli che con noi si adoperano alla difesa della Fede Cattolica, e alla diffusione dei principii di cristiana virtù. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000031 |
Ed è appunto per questo motivo che allora vi erano tanti martiri che davano coraggiosamente {65 [19]} la loro vita per la fede, tante vergini che si consecravano interamente a Gesù Cristo, e tanti altri santi in ogni condizion di persone. |
A003000048 |
Rallegrati pure in cuor tuo, e sii riconoscente a Dio, perchè ti ha creati in questa sua Chiesa, in cui sono tanti mezzi di salvezza; ma intanto ricordati di preger sempre per tanti altri che non hanno la fortuna di essere in grembo alla Chiesa cattolica, i quali perciò sono fuori della strada che conduce al cielo; prega {72 [26]} per loro, affinchè il Signore si degni di aprire ad essi gli occhi, e si convertano, ed abbraccino anche la nostra santa religione. |
A003000053 |
E anch'io quasi non saprei dirtelo; so tuttavia che è una cosa per la quale tanti se ne vanno all'eterna perdizione. |
A003000055 |
Essi hanno fatto nascere tante e tante discordie, essi sono stati la causa che tanti hanno perduto i buoni costumi, la religione, e sono caduti in gravi peccati. |
A003000063 |
Quanto è difficile, o mamma, di poterci salvare! Noi siamo inclinati al male, il demonio ci tenta; di più siamo attorniati da tanta cattiva gente, che fa le veci del demonio; come possiamo noi liberarci da tanti pericoli?. |
A003000064 |
Hai ragione, o Lina, di dire che siamo attorniati da tanti pericoli, perchè in questo mondo siamo come in un mar burrascoso, come in un esilio, in una valle di lagrime. |
A003000067 |
Sì, ho veduto che ce n'erano tanti da coprire interamente le pareti. |
A003000068 |
Tutti quei quadri sono tanti segni di gratitudine verso Maria pei benefizi ricevuti. |
A003000072 |
Come ben sai, a Maria si danno tanti titoli, viene chiamata con tanti nomi; ebbene tutti questi titoli ricordano un favore da lei ottenuto; di più tutte le solennità che si celebrano nella chiesa ebbero origine da qualche grande miracolo, da qualche grazia straordinaria che Maria ottenne a favore della Chiesa. |
A003000075 |
So che l'altra volta parlandoti, della madre tua Maria, tu hai provato tanto piacere nell'udire che Ella ci somministra tanti aiuti spirituali e temporali; oggi ti dirò di Lei altre cose che dovranno cagionarti contentezza ancor maggiore. |
A003000079 |
Te ne potrei raccontare tanti da non finir più: per ora ti bastino questi pochi. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000121 |
Misera condizione di tanti ammalati, i quali per tal falso pretesto si lasciano morire senza sacramenti!. |
A004000129 |
Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un offerta per la chiesa testè costrutta in Torino. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000121 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html |
A012000004 |
A gloria di queste camminate si vuol {84 [366]} notare che con tanti giovanetti non legati da alcuna disciplina non avveniva il minimo disordine. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000014 |
Quel fanciullo sarà modello di virtù nelle scuole, quello che i maestri proporranno come esempio di diligenza ai condiscepoli; sarà lo specchio di divozione, egli dovrà guidare tanti discoli sul cammino della virtù, confermare tanti buoni nella via del bene; egli sarà il padre dei poveri, la delizia dei genitori; egli sarà colui che in breve giungerà a tal grado di virtù da non conoscere più alcuna strada se non quella che conduce alla Chiesa ed alla scuola; egli sarà colui che dopo aver passato quindici anni nello studio e nella virtù risolve di darsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico; lavorare unicamente per la gloria di Dio; egli sarà colui che un giorno divenuto maestro del clero somministrerà molti degni ministri alla Chiesa e guadagnerà molte anime al Cielo. |
A013000040 |
Lo vengano a raccontare tanti infelici condannati all'ultimo supplizio, che datisi in preda alla disperazione non volevano saperne di religione; ma che assistiti, e direi, vinti dall'irresistibile carità di D. Caffasso morirono {24 [374]} nel modo più consolante, lasciando morale certezza della eterna loro salute. |
A013000082 |
La vostra memoria durerà presso ai poveri che piangono la vostra morte come quella d'un tenero padre; durerà presso ai dubbiosi cui deste santi e salutari consigli; presso gli afflitti, cui in tante guise avete portato consolazione; durerà presso gli agonizzanti da voi confortati; nelle carceri ove sollevaste tanti infelici; presso a tanti condannati che la. |
A013000101 |
Vivo con noi nelle sante azioni che mandò ad effetto nei corso della vita mortale; parla con noi per mezzo di tanti figliuoli spirituali, che dopo aver da lui succhiato il latte della prudenza, della sapienza e della pietà sono sparsi in varii paesi, ove insegnano, predicano, propagano la sua dottrina, i suoi consigli, la sua morale. |
A013000176 |
Accettate, o mio Gesù, una misera offerta, sì, ma presentata da sì pure, da sì sante mani, ed accettatela come pegno del mio attaccamento verso di Voi, nascondetela dentro le vostre piaghe, sigillatela col vostro sangue, e fate che questa sia sempre, e l'ultima mia volontà, principalmente in quel punto, in cui partendo da questo mondo me ne andrò a Voi appunto per rendervi conto delle mie promesse e dei tanti anni del mio sacerdozio, affinchè nel tempo e nell'eternità abbiate sempre ad essere il mio Dio, la mia porzione, la mia eredità. |
A013000178 |
Mio caro Gesù, mio cuore, mio tutto, oh! quanto mi si consola il cuore fra i tanti scogli di questo misero mondo, allorchè penso che sono vostro e non più mio. |
A013000181 |
O Caro Gesù, dolce mio amore, io non ho cuore di partirmi da Voi, senza affidare alla vostra misericordia tante povere anime, che nella qualità mia di sacerdote a vostro ministro in terra, non posso, nè debbo mai dimenticare, e sono tanti infelici peccatori, che pendono sull'orlo dell'inferno, tante persone che gemono nelle agonie di morte, e tante anime che soffrono in purgatorio, ed a queste vi aggiungerò tutte quelle altre, che in questo mondo e nell'altro confidano nelle mie orazioni. |
A013000182 |
Ritraete dalla via di perdizione tanti sgraziati peccatori che corrono al precipizio, accorrete in aiuto di tanti moribondi, che gemono nelle agonie di morte, liberate dalle fiamme del purgatorio tante anime, che vi sono si care, e fate sentire qualche saggio delle vostre consolazioni a' tanti tribolati di questo mondo; e tra gli altri io vi raccomando specialmente il peccatore più grande ai vostri occhi, quel moribondo che più pericola di dannarsi, quell'anima che si trova più abbandonata in purgatorio, e quella persona che sta più desolata su questa terra. |
A013000183 |
Voi, che per aprirci le porte del cielo, vi {127 [477]} assoggettaste a tante pene, a tanti dolori, apritelo per pietà ora ad un'anima, che dal più profondo del purgatorio lo sta sospirando. |
A013000184 |
Che gloria sarà la vostra, o mio Gesù, nel giorno dell'universale {128 [478]} giudìzio, allorquando si vedrà che la vostra misericordia seppe, trionfare di tanti cuori duri ed ostinati? Che lode da tutti gli angeli e santi? Che scorno, che rabbia per l'inferno, e che ringraziamenti da tante anime così salvate dalia perdizione!. |
A013000184 |
Gesù mìo, Voi che con una parola al vostro Padre convertiste tanti duri ed ostinati peccatori che revertebantur percutientes pectora sua, deh! indirizzatele per la seconda volta da quel tabernacolo, che tanto sarà bastante a renderli da peccatori, quali sono, altrettanti vostri devoti e seguaci. |
A013000185 |
O eterno Padre, voi che appunto per la salvezza de' peccatori mandaste dal cielo in terra il vostro unigenito figlio, date uno sguardo dal cielo sovra tanti miserabili, applicate a prò loro una goccia del prezioso vostro sangue, che per essi sparse appunto il vostro Gesù. |
A013000186 |
O Maria, a Voi mi rivolgo ed a Voi, dirò con S. Anselmo, tocca il salvare tanti poveri vostri figli, che sono in procinto di perdersi, liberare tante anime che sospirano di vedervi dal fondo del purgatorio, e confortare tanti tribolati, che confidano nel vostro aiuto; ed a chi altro mai toccherà l'aiutarli, più che a Voi, che loro {129 [479]} siete madre? Mostratevi adunque, vi dirò con Chiesa Santa, mostratevi di esser madre: monstra te esse matrem; mostratevi madre coll'ottener loro quella grazia, che voi conoscete più necessaria; una sola vostra parola, o Maria, presso il vostro figlio Gesù sarà bastante a rassicurare il cuore di tanti afflitti, rapire tante prede all'inferno, popolare di tanti cittadini il cielo, e di altrettanti vostri devoti la terra. |
A013000191 |
Eccovi, Signore, l'offerta che mi resta a farvi; è vero che ho perduto tanti anni lontano da Voi, ma prendete almeno quei pochi giorni, che saranno ancora in piacer vostro d'accordarmi. |
A013000193 |
Questa grazia io chiedo non solo a me, ma a tutti i vostri ministri qui in terra, fate che in questi tempi di peccato in cui ci troviamo, siano come tanti argini ai vizi, che inondano, e che d'accordo cerchiamo non le cose nostre, i nostri comodi, i vantaggi nostri, ma cerchiano soltanto la pura vostra gloria, il vostro puro onore, sicchè un giorno accompagnali da un gran corteggio d'anime da noi salvate possiamo trovarci in compagnia vostra in Paradiso. |
A013000195 |
Inoltre perdonatemi, o cara Madre, se troppo grande è il mio ardire, la colpa non è mia, voi stessa ne siete la cagione: tanti segnalati benefizi che ho da voi ricevuti, tanti altri favori, che faceste a mille peccatori, mi spingono tant'oltre, e mi danno confidenza a domandare. |
A013000202 |
O Signora, troppo tardi ho cominciato ad amarvi in questo mondo da ritardare ancora il mio amore in Paradiso; vorrei giungervi presto per compensarvi là giunto di tanti anni miseramente perduti dietro la vanità dì questo mondo. |
A013000203 |
O Paradiso, città santa del mio Dio, e patria mia fortunata, oh! quanto ti sospiro, oh! felice quel giorno, che metterà {141 [491]} fine a tante croci, a tanti guai, a tanti pericoli di questo mondo, o Paradiso mio, Paradiso mio caro, deh! vieni presto, e consola le brame d'un misero cuor, che ti sospira. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000002 |
Ricordiamoci sempre che le virtù degli altri devono servire di sprone al bene a noi, secondo quel detto di S. Agostino: si ille, cur non ego? Se tanti e tanti si santificarono essendo anch'essi di carne ed ossa, avendo anch'essi le medesime regole, le medesime usanze nostre, perchè noi potremo anche noi? Forse non avevano tante tentazioni? Ma sappiamo che molti ne ebbero delle terribili, certo più gravi che le nostre. |
A016000015 |
Ed ecco il motivo per cui la nobile Signora Ghiglini, insigne benefattrice dell'Ospizio di San Pier d'Arena e nostra Cooperatrice, lo raccomandò a quel collegio con tali e tanti elogi, che vi fu accettato gratuitamente. |
A016000023 |
In una parola, tanto disse col Direttore, che il compagno fu interamente perdonato: egli poi tanto gli s'adoprò attorno, e tanti furono gli artifizi della industriosa sua carità e del suo zelo, che ottenne in lui un prodigioso miglioramento nella condotta morale, cosicchè da pigro e neghittoso divenne laborioso e diligente e potè più facilmente imparare la sua arte e mettersi in grado di guadagnarsi onoratamente il pane della vita. |
A016000029 |
L'attaccamento straordinario al suo dovere facea sì che mai non ispendesse briciolo di tempo in altri studi ameni, ma non obbligatori; come avviene a tanti giovani, che attirati dalla curiosità si danno alla lettura e da quella si lasciano trasportare fino a trasgredire i proprii doveri. |
A016000055 |
Da piccolo stava in casa ritirato presso i genitori, e così sebben nato in paese di riviera, dove tanti pericoli sono per questa virtù, potè conservare intatto questo fiore così delicato. |
A016000060 |
Altra cosa lo disturbava non poco: « Al mattino nella meditazione, diceva, faccio tanti proponimenti, e poi lungo il giorno ci penso poco e varie volte non li eseguisco. |
A016000070 |
Poichè, come potè mai il nostro Giovanni ottenere tanti buoni frutti in cose così difficili e superiori all'età sua, egli per certo non essendo di un'abilità straordinaria, non avendo speciali doni di natura, non imponente la sua presenza, non affascinante la sua scienza? Il segreto di cui si serviva per ottenere tanti buoni frutti non è da rintracciarsi nel novero delle cose umane. |
A016000082 |
Ma un bel dì, dopo aver sentito parlare di D. Bosco e del suo Oratorio ove si educavano tanti giovani per lo stato ecclesiastico, volle parlarne in famiglia. |
A016000085 |
Nel suo delirio, invece di cose strane, come fanno tanti, egli recitava il Pater, l'Ave, il Confiteor, l'atto di Contrizione; poi canterellava qualche verso dell' Ave, maris stella. |
A016000098 |
Intanto preghiamo che dal cielo, dove abbiamo sicura speranza che ora si trovi la sua bell'anima, pensi a noi, e ci ottenga dal Signore di poterlo un giorno raggiungere e rivedere in quella patria, ove già tanti altri buoni nostri Confratelli sen volarono e ci attendono ansiosi. |
A016000116 |
Oh! giorno veramente benedetto, ci scrive un sacerdote testimonio oculare, quante lagrime di pura gioia e di santa edificazione si videro spargere dai confratelli nel sacro ministero, dai parenti, dagli amici e da tanti buoni comparocchiani del D. Reggiori! Fu quello un commovente spettacolo, un celestiale trionfo!. |
A016000138 |
Non che compiangerlo, l'invidiamo; abbiamo perduto un confratello, abbiamo un protettore di più in {70 [78]} Cielo - Ed ora che felice già godi della visione beatifica del Sommo Bene, tu che col soffrire e tacere in brevi giorni ti meritasti corona di gloria immarcescibile, perdona se alcuna volta ti fui d'impedimento nella via della perfezione! E rivolto al buon Gesù ed a Maria, ricorda sovente che hai in questa valle di pianto, tanti fratelli che pregano e sperano di raggiungerti un giorno in Paradiso. |
A016000141 |
Ed in ciò tanto più presto i Superiori diedero il loro assenso per accettarlo, quanto più conoscevano la sua buona condotta giacchè in tanti anni di dimora tra noi non aveva mai dato motivo di lagnanze, anzi aveva dato segno di virtù superiore all'età sua. |
A016000174 |
Non sarà egli che raddoppi i suoi assalti il demonio in questi ultimi momenti? E questi assalti diretti sopratutto contro la più bella delle virtù, la purità, non sarà a temere che riescano ad appannarne il candore? Non può essere che qualche cosa siavi o del passato o del presente che desti su tal punto una ragionevole inquietudine? Chi si conosce di assistenza spirituale di ammalati sa che questo timore ha pur troppo in tanti casi il suo fondamento. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000013 |
Nelle ore del maggior pericolo, quando il quartiere di Borgo Dora, anzi l'intiera Torino stava come nelle angoscio dell'agonia, aspettando forse l'ultima sua rovina, il Conte lungi dal fuggire volle recarsi in sul luogo, e là in mezzo allo scompiglio ed al terrore consigliava, aiutava, trasportava feriti, dimostrandosi così, per amor del suo Dio, ben degno nipote di quei tanti suoi Maggiori, che da prodi avevano esposta sui {8 [122]} campi di battaglia la propria vita a difesa della Patria e della Religione. |
A017000018 |
- Il so, rispose il nobile uomo, ma so pure che molti vissero e vivono senza tanti agi e delicatezze, e spero che coll'aiuto di Dio potrò vivere ancor io. |
A017000055 |
Poscia con trasporto di amore ricevette il suo dolcissimo Gesù, trattenendosi buona pezza con Lui in affetti della più viva riconoscenza, per tanti benefizi concessigli nel corso di sua vita, specialmente per essersi degnato di chiamarlo ed aggregarlo alla pia Società di S. Francesco di Sales, e di averlo innalzato alla sublime dignità di suo Ministro. |
A017000076 |
- La stessa cosa hanno provato tanti altri buoni e fervorosi cristiani. |
A017000096 |
Il suo amore alla pietà ed allo studio gli fecero tosto amare l'Oratorio, dove insieme colla facilità di istruirsi, trovava più vivo eccitamento al bene nell'esempio di tanti compagni. |
A017000097 |
Ancora un mese, poi finiva con onore il suo corso ginnasiale, coronava le fatiche di tanti anni, e si apriva un vasto campo alla sua operosità e carità in mezzo ai figli di D. Bosco. |
A017000098 |
Quali pensieri e disposizioni avesse D. Amerio nell'abbracciare la vita ecclesiastica e religiosa, appare da queste parole che egli scriveva allora ad un amico, annunziandogli la sua vestizione: Il Signore mi ha scelto tra'suoi ministri; ha scelto me indegno a preferenza di tanti altri migliori di me, perchè vedeva che io nel mondo non potrei salvarmi. |
A017000101 |
Faceva meraviglia il vederlo sempre così tranquillo ed allegro, e non si poteva credere che dovesse soffrire tanti acerbi dolori egli che si mostrava sempre ilare e gioviale con tutti. |
don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html |
A020000017 |
Siccome tanti darebbero il nome a questa Pia Associazione se ne avessero un giusto concetto, così preghiamo i Cooperatori e le Cooperatrici a farla conoscere ai loro amici e conoscenti, esortandoli a darle il proprio nome. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000059 |
Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro dei facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, {25 [117]} che un tal dire destava iu que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovvano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore pensò a voi, operò per voi: vedete per. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000026 |
Non ci fu cura di medico, di assistenza, di rimedio che non siasi messa in opera; a segno che egli si lagnava dicendo: se mi usano tanti riguardi, dove andrà la povertà del prete? Suo padre, che-andò a visitarlo, invitavalo di recarsi a casa. |
A022000050 |
Il buon giovane ebbe sempre questa per una grazia segnalata e sul letto di morte un'ora prima di rendere l'anima a Dio, parlandone col Direttore della casa, lo pregò che, dando al suo Superiore l' annunzio di sua morte, lo ringraziasse del favore che fatto gli aveva coll'avergli concesso di far professione pochi mesi prima, preferendolo a tanti suoi compagni. |
don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html |
A024000008 |
Il primo numero estratto vincerà l'oggetto corrispondente segnato col numera I; così il secondo, e successivamente finchè siansi estratti tanti numeri quanti sono i premi. |
A024000008 |
Si estrarranno tanti numeri quanti sono i premi da vincersi. |
don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html |
A026000004 |
Noi intanto, mentre raccomandiamo ai cattolici di leggere attentamente questo catechismo, e di praticarne le massime ivi contenute, vorremmo altresì che servisse a far aprire gli occhi a tanti miseri sconsigliati, i quali o per malizia o per ignoranza si fanno promotori di una setta, il protestantismo, la quale, proponendo all'uomo di credere quel che vuole, e di fare quel che crede |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000006 |
L' ingresso in seminario non fu per lui un atto indifferente o tampoco di mera necessità, ma quale una grazia del Cielo lo ravvisò; siccome grazia ella è veramente il participare a' beni di questi recinti di ecclesiastica disciplina, dove non solo v'è riparo da' pericoli che talora nelle case secolari s'incontrano, ma dove anzi siete come legato a far bene, sì dall'indirizzo di savi regolamenti, si dall'accurata istituzione con che, a norma del Tridentino, venite scorto ad ogni dover dello stato, ed a questo quasi sospinto da tanti mezzi corroborati dalla vigilanza de'superiori, e dall'esimia pietà de'medesimi, che con ottimo discernimento sempre si pongono eletti tra mille da poter essere in omnibus exemplum bonorum operum, secondo l'Apostolo, e giusta il voler di Pietro, forma fatti gregis ex animo. |
A027000007 |
Verità che dall'esperienza in tanti vien dimostrata, i quali, se non sono tutti, bassi da riputare ad accidia e mala volontà di alcuni che infra un gran numero ognor ritrovansi, i quali non volendo usar degli aiuti, che quivi sono, non è meraviglia se non ne hanno la salutare influenza; non già da ascriversi sempre, come talora, a difetto de' seminarii, vedendo riuscirne uno scapestrato, quasi che manchi ognora in essi la debita disciplina e possan quindi fomentare il disordine (cosa che affermar non potrebbesi senza ingiuria al Tridentino, di cui lo spirito dee presiedere a siffatti stabilimenti. |
A027000143 |
Di questo riservato procedere tanti ebbe testimoni oculari, quanti compagni. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000040 |
Non è maraviglia che il demonio invidioso di tanti doni, che ella riceveva dal Signore, cercasse ogni modo per farla traviare dal diritto cammino della virtù con fiere tentazioni. |
A028000057 |
In fine gli diceva che era molto tormentata dai demonj; che avrebbe piuttosto desiderato di morire che di avere ancora a vivere in mezzo a tanti pericoli e di anima e di corpo. |
A028000083 |
Così fece Caterina, e messasi in ginocchioni nella sua camera si offri di nuovo alla divina Maestà, con lagrime e sospiri detestando tutti gli errori della sua vita passata, accusando la propria negligenza nel divino servizio, e la grande sconoscenza di tanti favori da Dio ricevuti. |
A028000084 |
In questi sospiri e preghiere trattenendosi le apparve Gesù con volto benigno, e le disse: «Non temere perchè io son teco.» A quelle parole si riebbe Caterina, e piena di santa allegrezza si gettò a' suoi piedi dicendo: «O mia Speranza, o sommo refrigerio dell'anima mia, perchè mai mi lasciaste sì lungo tempo in tanti pericoli, ed in si {57 [57]} fatte angustie e tormenti? Io mi trovava poc'anzi in un mar tempestoso senza vele e senza remi. |
A028000085 |
Alcuni giorni dopo Gesù Cristo l'assicurò per mezzo di santa Margherita vergine e martire essere volontà di Dio che ella di là non si partisse: le fece sapere che egli non le aveva fatti tanti doni perchè si chiudesse in un monastero; ma bensì perchè con santi discorsi, cogli esempi della sua vita procurasse l'onor di Dio, e la salute di molte anime. |
A028000085 |
Dissele pertanto Gesù: «Vedi quanti peccatori e quante peccatrici per tuo mezzo avranno a salvarsi? Tanti si sarebbero perduti se io ti avessi lasciata entrare in monastero.» Questo la riempì di dolce consolazione. |
A028000104 |
Pensando poi al suo nulla andava dicendo: «O mia Speranza, qual cosa fu mai in me, che mi rendesse degna di tanti favori? Che sono io mai dinanzi a voi, fuorchè cenere, polvere ed immondezza? E pure tanti benefizi mi avete fatti, e specialmente quest'ultimo, i quali non mi lasciano più dubitare del vostro immenso amore. |
A028000108 |
Quantunque Caterina ricevesse tanti favori dal cielo, e molti onori dagli uomini, tuttavia non si levò mai in superbia. |
A028000140 |
Per la qual cosa pensando ella alla cecità degli uomini ed ai casi miserabili della vita umana per cui tanti precipitavano nell'inferno, si andava affliggendo ed offrendosi di soffrire per loro notte e giorno invocando la divina misericordia. |
A028000162 |
Dicendo un giorno al padre Morelli, che ella si teneva per la più grande peccatrice che fosse al mondo, egli le disse: «Ma come può essere questo, mentre si sa, che la terra è piena così d'uomini come di donne di scellerata vita, e voi, per grazia di Dio, non bestemmiate, non rubate, non uccidete, nè fate alcuno de' mali ch'essi fanno?» Ed ella rispose: «Ohimè! se costoro avessero ricevute quelle grazie, che Iddio si compiacque di concedere a me, io son certa che essi non solamente non sarebbero caduti in tanti peccati, ma anzi sarebbero a Dio molto più grati di me, e meglio le avrebbero adoperate a salute.». |
A028000175 |
Dandosi per vinto finì di consolarla, dicendo che si rallegrasse, poichè esaudirebbe la sua dimanda, non per le preghiere fategli da chicchessia, ma solo pel suo rispetto; e le concedette quello che aveva già negato a tanti grandi del mondo. |
A028000191 |
Resistendo essi come fanno a tanti miei favori si rendono indegni di ricevere ancora la mia divina bontà, e copiosa misericordia. |
A028000214 |
Durando queste sanguinose guerre, in cui tante anime andavano alla perdizione, Caterina pregava, digiunava a fine d'indurre il Signore a por termine a tanti mali. |
A028000226 |
Ma era ormai tempo, che Iddio la togliesse a tanti patimenti, o la chiamasse al godimento dell'eterna sua gloria. |
A028000242 |
In vista di questa pubblica venerazione che a lei si prestava da tanti popoli, il generale dell'ordine dei Domenicani, fra Pio Giuseppe Gaddi, domandò ed ottenne da Pio VII di santa memoria ai 9 d'aprile 1808 l'approvazione di questo culto pubblico, e che inoltre fosse chiamata col nome di Beata, e si potesse dire in suo onore mossa ed uffizio proprio. |
A028000247 |
In quest'occasione fecero vedere come fosse sincera quella divozione, che nel corso di tanti anni avevano nutrito verso di Lei. |
A028000250 |
Tostochè il suddetto signor canonico ebbe in sua proprietà quella benedetta camera, santificata dalla presenza di tanti celesti spiriti, dalla comparsa della Beata Vergine e dello stesso Divin Salvatore, subito pose mano a ristorarla, e anche ad ingrandirla con un avancorpo costrutto {182 [182]} nella sala che le stava innanzi. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000053 |
Liberato da tale frangente presi a camminare per quella spaziosa valle, finché giunsi ai piedi di un' alta montagna, su cui solo si poteva salire per una scala i cui scaglioni erano occupati da tanti serpenti, pronti a divorare chiunque vi ascendesse. |
A029000072 |
Una malattia, e morte accompagnata da tanti belli esempi, e sentimenti di virtù e di pietà, risvegliò pure in molti seminaristi il desiderio di volernelo imitare. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000060 |
Tu in esso troverai tanti belli esempi. |
A030000184 |
Una malattia e una morte accompagnata da tanti segni di viva fede e da sentimenti di virtù e di pietà risvegliò eziandio in molti Seminaristi il desiderio di imitare Comollo. |
A030000193 |
Lascio a ciascheduno dei lettori a fare di questa apparizione quel giudizio che egli crederà, avvertendo però che dopo tanti anni sono oggigiorno ancora fra i vivi alcuni testimoni del fatto. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000149 |
Un compagno mosso dalle cure che in più occasioni gli aveva prodigate, gli disse: Che cosa potrei fare per te, o caro Magone, per compensarti di tanti disturbi che ti sei dato per mio riguardo? Niente altro, rispose, che offerire una volta il tuo male al Signore in penitenza dei miei peccati. |
A031000194 |
- Io piango nel rimirare la luna che da tanti secoli comparisce con regolarità a rischiarare le tenebre della notte, senza mai disobbedire agli ordini del Creatore, mentre io che sono tanto giovane, io che sono ragionevole, che avrei dovuta essere fedelissimo alle leggi del mio Dio, io l'ho disobbedito tante volte, e l'ho in mille modi offeso. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000025 |
Oltrechè lo potrebbero invocare tanti altri Istituti esistenti in Italia ed in altri paesi dove i governi civili non vogliono riconoscere le comunità religiose, non vi è nessun obbligo di stampare le Costituzioni, nè di comunicarle integralmente al governo. |
A034000066 |
L' allegato timore di qualche difficoltà per parte dell'Autorità civile, che s adduce per motivo di non fare menzione nelle Costituzioni d'alcune animadversioni, non si è reputato come motivo giustificante della omissione, perchè in tanti altri Istituti esistenti in Italia sono state inserite nelle loro Costituzioni le stesse massime, perchè non v'è alcuna necessità di stampare le Costituzioni, nè di comunicarle integralmente al Governo. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000032 |
Ma nel leggere, nel conversare, nel vedere... mi son nati tanti dubbi, che {13 [157]} mi sono determinato a non voler più sapere di confessione. |
A035000261 |
Così fecero s. Carlo Borromeo, s. Francesco di Sales e tanti altri siccome attesta la storia. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000158 |
Perchè tra di loro tanti riti e tante cerimonie? non sarebbe questo tra di voi, o protestanti, un vero atto di idolatria? Se non credete all'Eucaristia, perchè le prestate tanta venerazione?. |
A036000391 |
Allora il prelato intonò il Veni Creator, finito il quale, fece un breve ma commovente discorso, in cui espose i sommi pregi della Cattolica Religione, e gl'irrefragabili argomenti sopra cui essa è fondata, e conchiudeva con queste parole, che rimasero vivamente impresse nella mente di Giuseppa: Coraggio, o giovane fortunata, il Signore volse specialmente la sua misericordia sopra di voi, a preferenza di tanti vostri parenti ed amici, i quali sgraziatamente vivono nelle tenebre dell'ignoranza della vera Religione. |
A036000392 |
Rendete le più vive grazie al Signore, e per dargli un segno che voi l'amate e lo amerete, entrate col cuore pieno di {84 [342]} giubilo nella preziosa arca di salute, nella Santa Chiesa Cattolica, fuori di cui tanti miseri ingannati si trovano. |
A036000436 |
[8], da che le selle così delle riformate ammisero nelle loro credenze tutte le stravaganze, che a ciascuno nel suo spirito privato parve di leggere nella Bibbia, si sparsero tanti errori tra di loro, che generalmente si dubita sulla validità del medesimo Sacramento del Battesimo. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000177 |
Ora riflettendo che, per cagione de'tuoi peccati sei miseramente nel numero di questi tali, ah! gettati a'piè di questa Madre Addolorata e dille piangendo così (ognuno s'inginocchia): Deh! Pietosissima Vergine, che provaste un sì acerbo spasimo nel vostro spirito vedendo l'abuso quale io indegna creatura avrei fatto del sangue del vostro amabile Figlio, fate, sì fate per il vostro afflittissimo {28 [28]} Cuore, che io in avvenire corrisponda alle Divine Misericordie, mi approfitti delle celesti grazie, non riceva invano tanti lumi e tante inspirazioni che voi vi degnerete ottenermi onde abbia la sorte di essere nel numero di coloro per i quali l'amara passione di Gesù saia di eterna salvezza. |
A039000197 |
Ah dimostratevi dunque tale verso di me, ch'io vi prometto in avvenire di essere più fedele al mio Redentore, e così compensare tanti disgusti che ho dato al vostro afflittissimo spirito. |
A039000215 |
Ora noi dolenti e pentiti di aver cagionato tanti dolori al vostro Figlio e a voi tanta amarezza ci prostriamo a'vostri piedi e per tutte quelle pene che ci faceste la grazia di meditare, concedeteci questo favore: che la memoria delle medesime resti sempre vivamente impressa nella nostra mente, che si consumino i nostri cuori per amore {46 [46]} del nostro buon Dio, e di Voi nostra dolcissima Madre, e che l'ultimo sospiro della nostra vita sia unito a quelli che versaste dal fondo dell'anima vostra nella dolorosa passione di Gesù, a cui sia onore, gloria, e rendimento di grazie per tutti i secoli de'secoli. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000027 |
D. Nel paese d'Aosta ci sono tanti galantuomini; se loro somigli, devi pure essere un buon giovane. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000417 |
Il Costumiere è un quaderno, per lo più manoscritto, copiato in tanti esemplari quante sono le case della provincia, dove si registrano le usanze speciali di quella in tanti capi separati quante sono le materie di cui si tratta. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000094 |
Il Consigliere professionale e il maestro d'arte divida, o consideri come divisa la serie progressiva dei lavori che costituiscono il complesso dell'arte in tanti corsi o gradi; pei quali faccia passare gradatamente l'alunno, così che questi dopo il suo tirocinio conosca e possieda completamente l'esercizio del suo mestiere. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000051 |
Del Giubileo si parla poi ancora in tanti altri luoghi della Bibbia: come nello stesso libro del Levitico, al cap. |
A047000144 |
Ma considera che, mentre tu sei in chiesa a pensare all' anima tua, tanti muoiono in questo momento e vanno all' inferno. |
A047000150 |
Ma tu, dirà il Divin Giudice, a rimpetto di tanti doni, di tante grazie, oh, quanto male corrispondesti alla professione di cristiano! Venuta l' età in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle chiese, con disubbidienze a' tuoi genitori, e con molte trasgressioni de' tuoi doveri. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000258 |
Dovrei perciò negare l'esistenza di Roma? Mai no, direte voi, sarebbe opporsi al sentimento universale di tutti i libri che ne parlano, di tanti viaggiatori che vi sono andati. |
A049000279 |
Notate bene che qui non intendo di entrare nel merito di quanto si dice di s. Odilone; che ci sarebbe molto a dire; {89 [125]} io intendo solo di toccare la difficoltà in tanti luoghi e in tanti libri ripetuta, che l'invenzione del Purgatorio si debba ripetere da s. Odilone. |
A049000290 |
Quelle anime, a cui per tanti titoli siamo obbligati, sono quelle stesse che dal mezzo dei tormenti alzano la voce, e colle parole del santo Giobbe c'invitano a suffragarle gridando: miseremini {96 [132]} mei, saltem vos amici mei; quia manus Domini tetigit me. |
A049000321 |
Comprendo la ragionevolezza di quanto mi dite, ma al vedere tante liturgie pubblicate tanti anni dopo la morte dei loro autori, e di più contenenti cose {108 [144]} spesso diverse e talvolta contrarie, ciò mi fa fortemente dubitare dell'autorità e della verità delle cose che contengono. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000022 |
8° Si estrarranno tanti numeri quanti sono i premii a vincersi; il primo numero estratto vincerà l'oggetto corrispondente segnato col N. 1°, così il secondo e successivamente. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000069 |
Questa lettura {40 [156]} lo sconvolse affatto e la prima parola, che disse alla moglie quando rientrò in casa fu questa: «E perchè tu non mi hai detto, che Gesù Cristo è stato così buono, e che tanti tormenti gli fecero soffrire? Ho letto la sua Passione e mise in sconvolgimento tutto me stesso, ed ho pianto molto.». |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000020 |
Faccia Iddio che tutti i nostri cuori rimangano infiammati per l'acquisto delle sante indulgenze a nostro spirituale vantaggio, e che la Divina Misericordia discenda benefica su tanti infelici peccatori, i quali sgraziatamente vivono lontani da quella strada che unica può condurli a salvamento. |
A056000021 |
L'aria che ci dà il respiro, il sole che c'illumina, gli elementi che ci sostentano, il fuoco, l'acqua che ci serve a tanti usi, gli animali mansuefatti per nostro comodo, quanto si vede di bello, di prezioso o di magnifico per ogni dove lutto dimostra la bontà divina. |
A056000106 |
Allora gli disse Natan: «Tu sei quell'uomo, o Re; ecco quanto ti dice il Signore Iddio d'Israele: io ti consacrai Re sopra il mio popolo, ti liberai da' tuoi nemici, e ti ricolmai di ogni bene; tu ingrato a tanti favori con iscandalo del mie popolo abbandonasti la mia legge e fosti occasione che altri bestemmiasse il nome del Dio degli eserciti.» Davidde che. |
A056000113 |
Intanto noi riconoscenti a tanti, segni della bontà divina e animati dalle amorevoli accoglienze con cui ci riceve, accostiamoci {83 [153]} con confidenza al trono della grazia, e sicuri di ottenere il perdono de' nostri peccati promettiamo a Dio d'impiegare ogni momento di nostra vita nel ringraziarlo, benedirlo e lodarlo. |
A056000113 |
Via dunque ogni timore pel rigor della giustizia divina, ringraziamo piuttosto il nostro buon Dio dei tanti benefizi che ci ha comportai nel corso di nostra vita, e specialmente coll'averci aspettati a penitenza. |
A056000128 |
Ed oh qual benefizio inapprezzabile fu il crearci capaci di profittare della sua grazia e di andare in paradiso! qual benefizio particolarmente per noi l' averci {103 [173]} fatto nascere in paesi cattolici ove abbiamo tanti aiuti per salvarci! Come Signore supremo ci ha dato l'esistenza; come padre ci ha conservati, come Redentore ci ha riscattati. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000113 |
«Signore, Onnipotente Dio, che permettete il male per ritrarne bene, ascoltate le nostre umili preci, colte quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti e costanti a perseverare sino alla morte. |
A059000136 |
Come infatti annoverare tutte le Madonne miracolose incoronate sotto il suo pontificato? Chi potrebbe registrare tutti i privilegi onde arricchì i tanti santuarii della Madre di Dio, le indulgenze accordate alle pratiche per onorarla? Dall'epoca della definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione, in tutto il mondo si passò ad erigere una moltitudine di statue e di chiese alla Regina delle vergini. |
A059000207 |
Allora che 1'abate Mastai, ora Pio IX ritornò dal Chili trovò un novello pontefice a Roma, Leone XII. La pubblica fama avea già riferito al successore di Pio VII quali erano le buone {100 [150]} opere e la santità dell'abate Mastai: per conseguenza appena fu di ritorno ritrovò prontissima la ricompensa dei ferri portati nelle isole, del Mediterraneo, e dei suoi tanti servigi nella missione al Chili. |
A059000225 |
Fra i tanti edifizi egli possiede in Roma un ampio fabbricato ridotto in piccoli appartamenti d'una o due camere ad uso di famiglie indigenti. |
A059000295 |
«Conosco la mia debolezza, ma grande è la mia fiducia, e non posso dire con nostro Signore: non potuistis una hora vigilare mecum: imperciocchè vi sieno tanti che vegliano in mia compagnia, tanti che pregano con me, tanti che meco piangono e sospirano. |
A059000325 |
Ma il Signore fa vedere a quegli infelici, quasi un rimbrotto continuo, i tanti suoi servitori che suggellarono questa fede col loro sangue, e fra questi s. Fedele da Sigmaringa e tanti altri, i quali usciti da questo collegio si sparsero nel mondo apportatori della luce dell'Evangelo. |
A059000397 |
Del resto altamente compresi da angoscia e da dolore alla vista dello stato sì deplorabile della Polonia, noi preghiamo umilmente e supplichiamo senza intermissione {194 [244]} il Signore, che è tanto ricco in misericordia, affinchè guardi con occhio propizio le tribolazioni della vostra nazione, e faccia, colla sua divina grazia, che tutti i polacchi, esposti a tanti pericoli e a si gravi calamità, perdurino immobili e ogni giorno più forti nella professione di nostra fede, e della nostra Santissima Religione, e si tengano fermamente e con costanza sempre maggiore a questa sede di s. Pietro. |
A059000413 |
Il nipotismo già battuto da tanti e santi Papi, omai sentì 1'ultimo colpo. |
A059000495 |
Egli ha già fatto a noi tanti regali. |
A059000622 |
A presenza di tanti e innumerevoli testimonii voler negare la guarigione miracolosa della principessa Odescalchi, è un esporsi alle risa dell'Europa. |
A059000663 |
Questo detto, comprovato vero dall'esperienza di tanti secoli, fu tenuto come certissimo fino ai nostri giorni; nè manca chi crede, che in tempi antichi nell'alto dell'incoronazione dei pontefici gli si cantasse più volte quest'antifona. |
A059000677 |
Il santo Padre comunicò durante la Messa i rappresentanti della Gioventù cattolica; diè loro udienza a mezzogiorno e pronunziò un discorso, nel quale rese grazie ai fedeli tutti per le loro cordiali dimostrazioni, ed encomiò altamente la Gioventù cattolica, che porta alta la fronte e difende la Chiesa fra tanti insulti e persecuzioni. |
A059000684 |
Ciò vale a dimostrare due cose: l'affetto dei cattolici verso il gran Pio che non lo lasciarono povero e non {326 [376]} permisero che fra tanti dolori soffrisse quello acutissimo di vedere grandi miserie e non poterle soccorrere; e la generosità del Papa stesso, il quale si vendica col benedire e col soccorrere gli Italiani. |
A059000725 |
Così alla colletta di limosine in favore de'danneggiati dalle recenti innondazioni in Italia, da Lui aperta con offerta generosa, voglionsi aggiungere i soccorsi spediti ai poveri superstiti dallo spaventoso tremuoto, che tante migliaia di vite ha mietuto sulle coste delle repubbliche dell'Equatore e del Perù, e l'altro sussidio, di cui parla in questi termini il Giornale di Roma: «La Santità di Nostro Signore, commosso dallo stato lacrimevole, cui per le innondazioni testè sofferte sono ridotte alcune contrade della Svizzera, volendo adoperare verso tanti infelici nella stessa guisa, che in somiglianti circostanze fece verso agli abitatori di altre regioni, ha per il pietoso scopo rimesso all'incaricato di Affari della Santa Sede in Lucerna quel soccorso che al suo cuore benefico è stato consentito dalle sue strettezze economiche.». |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000001 |
Le sue risposte più riscaldate egli bramava tenerle col fratello Tommaso, giovane in sui 18 anni, d'indole assai faceta, il quale, sebbene non abbia fatto tanti studi quanto Enrico, tuttavia assai meglio di lui conosce le cose che riguardano la religione. |
A065000046 |
Ah! se tutti i cristiani facessero così, certamente non si udirebbero tra loro tanti spropositi, nè questi si crederebbero con tanta facilità a danno della fede. |
A065000136 |
Ella mi fa così rilevare una bella prova, che mi servirà a chiudere la bocca a quei ciarloni, i quali {93 [93]} come tanti ranocchi gracidano contro la Chiesa, perchè di quando in quando condanna libri cattivi. |
A065000151 |
Nel corso di tanti secoli ella non mai contaminossi del più piccolo errore. |
A065000160 |
Lo zelo di s. Domenico colla sua predicazione, e il valor militare di Simone di Monforte non bastando a frenare tanti disordini, fu creduta conveniente la convocazione del detto concilio. |
A065000162 |
- In questo concilio si ordinò eziandio che i cardinali di santa Chiesa portassero la veste rossa o la porpora, per significare che la loro dignità deriva dal sangue di Gesù Cristo, e da quello di tanti milioni di martiri, che lo {112 [112]} versarono in testimonianza della fede. |
A065000162 |
Questo principe il quale ancor giovinetto avea ricevuti tanti benefizi dal Papa Innocenzo III, fatto adulto ed assunte le redini dell'impero, divenne empio e crudele. |
A065000164 |
Il Papa che in persona presiedeva al concilio, vedendo tanti traviati figliuoli fare ritorno all'ovile di Cristo, preso da un trasporto di giubilo intonò un solenne Te Deum, che tutti gli astanti ad una voce continuarono. |
A065000168 |
Non vi fu mai eretico verso cui siansi usati tanti riguardi. |
A065000184 |
Noi fortunati poi che ci troviamo in quest'epoca, in cui dopo 306 anni (tanti ne passarono da quel di Trento) un glorioso Pontefice, che è l'ammirazione del mondo intiero, ha testè convocato un nuovo concilio ecumenico, che sarà il ventesimo, e il primo vaticano. |
A065000195 |
Ora dimmi, Tommaso mio, dopo una sì viva e veritiera esposizione di tanti mali, chi è che non vegga l'opportunità di un concilio con cui scongiurarli o diminuirli almeno? Anzi non solo opportuno è un concilio al giorno d'oggi, ma necessario. |
A065000196 |
Oh! Dio voglia che il concilio possa mettere un argine a tanti mali! Ma, dica, oltre a questo, quale altro bene si promette il santo padre dal futuro concilio?. |
A065000205 |
Ma, signor prevosto, non sa che questo modo di procedere nei {151 [151]} concili mi pare strano? Io credeva che i vescovi e il papa potessero fare senza tanti esami, e tante ricerche. |
A065000210 |
Tenute tutte quelle sessioni che sono necessarie secondo la maggiore o la minore quantità, la maggiore o minore importanza delle materie da trattare, raccolti, come fu detto, in ciascuna sessione i voti dei padri e definite le questioni proposte, le definizioni fatte si distendono in tanti capitoli o canoni. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000040 |
Tutti questi diritti sono legittimi e non è permesso di contestarli ai preti più che ai laici; e, per ritornare alla Chiesa romana, sarebbe cosa ingiustissima disputarle la sovranità {42 [368]} di Roma e di una gran parte dell'Italia che da tanti secoli possiede; poichè la maggior parte de' principi non hanno miglior titolo che quello del lungo possesso. |
A066000098 |
PIO NONO è il Pontefice dell'Immacolata: nè è piccola gloria del suo pontificato l'aver egli elevato a domma universale ciò che fu desiderio di tanti suoi predecessori. |
A066000104 |
Con siffatti mezzi il reverendo D. Domenico Sire ha potuto riunire il gran numero dei volumi che presentano la Bolla Ineffabilis nella suddetta varietà di linguaggi e che nelle coperture e negli ornati offrono le singolarità per le quali sono segnalate le arti di tanti popoli e nazioni. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000117 |
In mezzo a tanti disordini come si potè conservare la vera religione fra gli uomini?. |
A067000281 |
Qui però voglio parlarvi solamente dei gran fatto della propagazione dei Cristianesimo, considerandola in se sola, la qual propagazione fu un miracolo, ed anzi miracolo dei miracoli, come la disse S. Agostino; poichè gli ostacoli incontrati dagli Apostoli in un' impresa così vasta e così per se stessa malagevole furono tali e tanti, che certamente non si poterono superare se non dal concorso e dalla virtù dell' onnipotenza Divina. |
A067000303 |
Ora i miracoli non potendo altramente operarsi che da Dio solo, ne deriva legittima conseguenza che divina doveva essere quella Religione a cui Dio stesso rendeva sì splendida testimonianza con tanti miracoli. |
A067000304 |
Noi per l'avvenire saremo sempre verso Dio riconoscenti perchè ci ha fatti nascere in una religione che porta con sè tanti segni della sua divinità. |
A067000361 |
Gli eretici hanno solo alcuni Sacramenti, e questi stessi mescolati a tanti errori che lasciano grave dubbio, se si possano ancora considerare come Sacramenti instituiti da Gesù Cristo. |
A067000367 |
E sebbene in questi tempi sia dagli eretici combattuta, e da tanti cattivi cattolici oltraggiata, tuttavia noi la vediamo qual robusta colonna, e la vedranno pur quelli che verranno dopo di noi, conservarsi immobile in mezzo alle vicende ed alle persecuzioni fino alla fine del mondo. |
A067000419 |
Fra tanti concilii non può essere, che uno decreti una cosa, un altro stabilisca il contrario, quindi si venga all'errore?. |
A067000430 |
Io sento tanti a protestare che amano il Papa, credono al Papa, vogliono appartenere alla Chiesa Cattolica, e intanto guai a loro parlar di concilii; se sentiste mai quante cose dicono del Concilio Tridentino?. |
A067000550 |
Basta, basta: portate tanti testi che sembrate un teologo. |
A067000696 |
io sono sdegnato... come uno scrittore di questa fatta, un ministro, un cappellano de' Valdesi, in paese in cui ci sono tanti uomini dotti, tanti letterati, mi predica quattro menzogne in tre linee! O birbante, traditore della parola di Dio!. |
A067000713 |
«Della quale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi, o ne' seguenti, niuna si trovi che abbia fatto menzione di catesta Leone? Pel quale sola argomento si fa manifesta, tomi; questa eresia non derivi da questa SOGNATO LEONE, nè da alcun altra uomo di dottrina, o fama, o santità, ma da questa stesso cittadina di Liane, chiamato Valdo. |
A067000813 |
Andare al Concilio non voleva, perchè non sentivasi di sostenere la sua eretica dottrina in faccia a tanti dottori; rifiutarsi era un condannar se stesso alla presenza di tutti i suoi seguaci. |
A067000816 |
Vi ho già fatto notare che il desiderio di vivere secondo le proprie passioni, era stata la cagione principale per cui Lutero e tanti suoi seguaci si allontanarono dalla Chiesa Cattolica. |
A067000847 |
Questa zizzania, quest' errore è l' eresia, la quale, dilatandosi cori sorprendente prestezza nel campo della Chiesa, fa guasti terribili coll'impedire a tanti cristiani di fare frutti di virtù, e guadagnarsi il premio eterno. |
A067000853 |
Ma egli ebbe la disgrazia che hanno tanti altri giovani, i quali invece d' imparare da' loro maestri la maniera di praticare la virtù, e conoscere la verità, imparano a seguire la strada del vizio e dell' errore. |
A067000877 |
E perchè, rispose Francesco, avete piantata la vostra pretesa riforma con tante guerre e stragi, mentre senza tanti pericoli ognuno di voi {139 [445]} poteva conseguire l'eterna salvezza senza separarsi dalla Chiesa Romana?. |
A067000886 |
Questa abbracciò il Vangelo fin dai tempi degli Apostoli, e non v'è paese in cui siano fioriti tanti santi colpe nell'Inghilterra, a segno che si suole chiamare la terra de' Santi. |
A067000899 |
Ripudiò la prima moglie, sposò Anna Bolena e dichiarò guerra a quel Romano Pontefice che egli e i suoi antecessori avevano tanto amato, rispettato, ed a cui avevano per tanti secoli ubbidito. |
A067000928 |
Se, la Religione Cattolica, che voi con tante ragioni ci avete fatte conoscere essere la sola vera, sola che presenti argomenti incontrastabili di divinità; se questa nostra santa religione è tanto bella, tanto chiara, e presenta tanti argomenti della sua divinità, come può essere {154 [460]} che tanti uomini, interi paesi, città e regni, dopo averla per più secoli professata, l' abbiano di poi abbandonata?. |
A067000933 |
In nissun secolo comparvero tanti eretici, in nissun secolo fiorì si copioso numero di Santi segnalatissimi per virtù, scienza e miracoli. |
A067000973 |
Chiesa Cattolica cambiò fede, vissero e fiorirono in questa Chiesa medesima un S. Girolamo, un S. Agostino, un S. Giovanni Grisostomo, un S. Leone, un S. Gregorio, un S. Fulgenzio, un S. Prospero, un S. Giovanni Damasceno; e per venire ai tempi a noi più vicini, un S. Anselmo e un S. Bernardo, i quali vissero ne! secolo undecimo, un S. Bonaventura e un S. Tomaso d'Aquino, che vissero nel secolo terzodecimo, un S. Lorenzo Giustiniano, che fiori nel secolo decimoquarto, un S. Antonino, che fiorì nel secolo decimoquinto, e tanti altri che tralascio per brevità. |
A067000976 |
Pertanto è egli possibile che tanti grandi uomini, per tanti secoli, non si accorgessero punto di alcuna alterazione nell'antica fede, quando quella fosse realmente avvenuta? Possibile che Dio, per ricondurre la fede alla sua primiera purità, abbia tardato {176 [482]} mille e più anni; e a tal uopo abbia scelto uomini pieni di vizi, quali erano Lutero e Calvino?. |
A067001110 |
chiudendo il presente, voglio che vi fissiate bene in mente queste due cose: 1° che non vi è scempiaggine nè empietà in cui non precipiti chi non ascolta la Chiesa Cattolica; 2° che la vittoria costante della Chiesa contro i tanti attacchi degli eretici d'ogni tempo, è una splendida prova della sua divinità. |
A067001113 |
Con un granello di fede pretendono diventar tanti santoni: fatti cosi una volta santi, pretendono che niun delitto può far loro perdere la divina grazia: e poi, dopo aver menata una vita così comoda e gioconda, vogliono per soprappiù avere in cielo una mercede eguale a quella degli Antoni, degli {232 [538]} Ilarioni, degli Arsevi, che per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi eguale a quella dei Martiri che tanto patirono per la fede, eguale a quella della stessa gran Madre di Dio, e per poco a quella di Gesù Cristo. |
A067001215 |
Ce ne sono moltissimi ira di noi che sanno nemmeno leggere, come ce ne son tanti tra i Cattolici. |
A067001217 |
Non tanti: da noi si studia il francese, l'italiano, e qualcuno studia il latino tra tutti quelli che io conosco, due soli parmi che sappiano bene queste due lingue. |
A067001306 |
Perchè io non voglio supporre che tanti milordi inglesi, tanto barbuti, si lascino menare pel naso da una donna in ciò che è di maggior importanza, la Religione!. |
A067001360 |
Ancora una cosa io non capisco: se la Religione dei Protestanti è tanto perversa, ed apre la strada a tanti disordini, i Protestanti dovrebbero essere tanti birbanti, ladri ed assassini. |
A067001413 |
Perchè, siccome si spargono tanti esemplari di Bibbie falsificate, mutilate e guaste, e non tutti sono abbastanza istruiti per conoscerne le corruttele. |
A067001416 |
Quei fedeli cristiani specialmente quelli di Ceilan, sebbene di recente convertiti alla fede, tuttavia, quando i ministri {325 [631]} protestanti vanno loro incontro per distribuir Bibbie od altri libri di loro setta, quelle buone genti allontanano da se con disprezzo quel tossico dell'anima; indi, come colpiti nella parte più sensibile, rigettano quegli apostoli dell'errore con tanti quesiti e rimproveri, che i meschinelli sono costretti di partirsene svergognati. |
A067001421 |
Se la Bibbia è chiara, e può da chicchessia essere intesa, spiegata, interpretata, a che servono i vostri tempii? Perchè tante prediche e tanti scritti per insinuare agli altri il senso che voi date alla Bibbia?. |
A067001439 |
Però con questa testimonianza sono in contraddizione sopra tanti articoli principali della Fede Cattolica. |
A067001450 |
* 3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza,o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, coree accade elio fra tanti migliaia di cattolici non v' è neppur uno che goda di questo benefizio? E neppur io credo che abbiate la tracotanza d'asserire che tra voi tutte le donne, tutti i contadini, ecc. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000133 |
F. In mezzo a tanti disordini come si potè conservare la Religione fra gli uomini?. |
A068000282 |
Anzi preghiamo Iddio che nella sua infinita bontà si degni di sospendere i castighi che pesano sul loro capo; e siccome per tanti secoli questo fu il popolo eletto, il popolo di Dio, così supplichiamo ritorni per lui il tempo della misericordia; di modo che illuminato dalla celeste grazia, vegga il fantasma, le assurdità della religione che presentemente professa, apra gli occhi alla luce del Vangelo, riconosca in Gesù Cristo il suo Salvatore, e mercè la rigenerazione delle acque {90 [90]} battesimali entri in grembo della Chiesa Cattolica, unica vera, unica santa, unica depositaria della verità, fuori di cui niuno può salvarsi. |
A068000293 |
Ma io qui voglio parlarvi solamente del gran fatto della propagazione del Cristianesimo considerandola in sè stessa: propagazione, la quale fu un vero miracolo, anzi il miracolo dei miracoli, come osserva s. Agostino; poichè gli ostacoli incontrati dagli Apostoli in una impresa così vasta e malagevole furono tali e tanti, che certamente non si poterono superare se non col concorso della Onnipotenza divina. |
A068000316 |
Noi per l'avvenire saremo sempre più a Dio riconoscenti, perchè ci fece nascere in una religione che porta con sè tanti chiari segni della divinità. |
A068000373 |
F. Lasciate lì, che basta: voi ci recitate tanti testi che sembrate un dottore in teologia. |
A068000439 |
F. Noi ammiriamo la divina Provvidenza che si degnò comprovare con tanti argomenti la santità della cristiana Religione, come avete avuto la bontà di esporci. |
A068000481 |
P. Gli eretici ammettono soltanto alcuni dei Sacramenti; e questi stessi mescolano a tanti errori, che lasciano grave dubbio della loro validità. |
A068000543 |
F. Fra tanti Concilii ci sembra che possa qualche volta avvenire discrepanza e confusione; che un'assemblea decreti una cosa contraria a quanto si stabilisce da un'altra; e quindi si cada in errore. |
A068000552 |
Avviene non di rado di udire tanti a ripetere che eglino amano il Papa, credono al Papa e vogliono appartenere alla Chiesa Cattolica, governata dal Papa; ma intanto guai se loro si ragiona di Concilii! Oh allora se udiste le cosaccie che sbottoneggiano nel fatto specialmente del Concilio Vaticano!. |
A068000692 |
Come? uno scrittore di questa fatta, un ministro, un cappellano de' Valdesi, in paese in cui v'ha tanti uomini dotti, tanti letterati, mi predica sfrontatamente quattro menzogne in tre linee! O bindolone matricolato! o traditore impudentissimo del vero!. |
A068000708 |
Di tale invenzione, quale altra può immaginarsi più favolosa? Come potrebbe mai darsi che tra tanti autori degni di fede e Greci e Latini, i quali vissero a quei tempi medesimi o nei seguenti, niuno avesse mai fatto menzione di cotesto Leone? Pel quale solo argomento si fa manifesto come questa eresia non abbia cominciato da questo. |
A068000799 |
Non voleva recarsi a Trento perchè non sentivasi lena di sostenere la sua eretica dottrina al cospetto di tanti dottori; ma neppure gli dava l'animo di rifiutar l'invito, perchè con siffatto rifiuto veniva a condannar se stesso alla presenza di tutti i suoi seguaci. |
A068000827 |
Questa zizzania, quest'errore è appunto l'eresia, la quale dilatandosi con sorprendente prestezza nel campo della Chiesa vi fa guasti terribili coll'impedire a tanti cristiani di fare frutti di virtù, e guadagnarsi il premio eterno. |
A068000871 |
Ripudiò la prima moglie, sposò Anna Bolena e dichiarò guerra a quel Pontefice, cui egli e i suoi antecessori avevano tanto amato, rispettato, ed a cui avevano per tanti secoli ubbidito. |
A068000901 |
In nessun secolo comparvero tanti eretici, in nessun secolo fiorì sì copioso numero di santi, segnalatissimi per virtù, scienza e miracolose azioni. |
A068000957 |
Nel corso di quei mille e più anni che passarono dal {299 [299]} quarto secolo alla nascita del protestantesimo, epoca in cui, secondo i Protestanti, la Chiesa Cattolica avrebbe cangiato di fede, sorsero nel seno di lei un s. Girolamo, un s. Agostino, un s. Giovanni Grisostomo, un s. Leone, un s. Gregorio, un s. Fulgenzio, un s. Prospero, un s. Giovanni Damasceno; e per venire ai tempi a noi più vicini, un s. Anselmo e un s. Bernardo, i quali vissero nel secolo undecimo; un s. Bonaventura e un s. Tomaso d'Aquino, che furono nel secolo terzodecimo; un s. Lorenzo Giustiniani che fiorì nel secolo decimoquarto, un sant'Antonino che scrisse e predicò nel secolo decimoquinto, e tanti altri che per brevità vi tralascio. |
A068000959 |
Laonde è egli mai possibile che tanti grandi uomini, per tanti secoli non si siano accorti punto di alcuna alterazione nell'antica fede, quando alterazione di sorta fosse realmente avvenuta? Possibile che Dio, a ricondurre la fede alla sua primitiva purezza abbia tardato mille e più anni; e che a tale scopo abbia scelto uomini brutti di ogni sorta di vizi, quali erano Lutero, Calvino e i loro compagni?. |
A068001088 |
P. Ma qui arrestiamoci per ora, e chiudiamo il presente Trattenimento fissando bene in mente queste due cose: 1° che non vi ha scempiaggine nè empietà in cui non precipiti chi non ascolta la Chiesa Cattolica; 2° che la vittoria costante della Chiesa contro tanti attacchi degli eretici d'ogni tempo, è una splendida prova della sua divinità. |
A068001091 |
I Protestanti cercano il paese del Bengodi, ed amano la cuccagna! Di digiuni, di castità, di mortificazioni non se ne parli punto: basta loro un granello di fede; e con esso eccoli diventati tanti santi viventi! Fatti così una volta santi, eglino pretendono che niun delitto possa far loro perdere la divina grazia: e dopo aver menata una vita grandemente comoda e gioconda, vogliono per soprappiù aversi in cielo una mercede uguale a quella degli Antoni, degli Ilarioni e degli Arseni, i quali per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi un guiderdone uguale a quello dei martiri che tanto patirono per la fede, uguale a quello della istessa gran Madre di Dio; e per poco non aspirano alla immensa gloria di Gesù Cristo. |
A068001188 |
V. Ve ne sono moltissimi tra di noi, i quali non sanno nemmeno leggere, come ve ne ha tanti tra i Cattolici. |
A068001276 |
Perchè noi vogliamo supporre che tanti barbuti milordi inglesi non si lascino menare pel naso da una donna in materia di sì grande importanza, cioè in quello che riguarda la Religione. |
A068001299 |
Io potrei ancora esporvi una lunga filatessa di loro variazioni e contraddizioni intorno a tanti altri punti di dottrina; ma per amore di brevità ora me ne passo. |
A068001365 |
Se la Religione dei Protestanti è tanto perversa, ed apre la via a tanti disordini, i Protestanti dovrebbero essere una mano di ladri, di assassini, di {421 [421]} quanto insomma v'ha di peggiore al mondo. |
A068001415 |
I fedeli di quelle contrade, e specialmente gli abitatori del Ceylan, sebbene di recente convertiti al Cristianesimo, tuttavia, quando i ministri protestanti loro offrono Bibbie od altri libri di loro setta, quelle buone genti allontanano da sè con disprezzo il tossico all'anima loro preparato; indi, come colpiti nella parte più sensibile del cuore, assediano questi apostoli dell'errore con tanti quesiti, e loro muovono tanti rimproveri, che i meschinelli sono costretti per loro meglio di partirsene svergognati ( Ann. |
A068001435 |
Eppure malgrado questa testimonianza sono in contraddizione sopra tanti articoli della Fede Cattolica!!! A mo' d'esempio: Lo Spirito Santo di Lutero interpreta le parole del Divin Salvatore: Hoc est corpus meum, in questo modo: Questo è il mio corpo; laddove lo Spirito Santo di Calvino crede che hoc corpus non si abbia ad intendere pel vero Corpo del Salvatore, ma bensì per una sembianza, una memoria o che so io del suo Corpo. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000049 |
Le diciamo che preghi per noi nel tempo presente, mentre {34 [42]} noi camminiamo in mezzo a tanti pericoli e dell'anima e del corpo; ma specialmente che non si dimentichi di noi nel punto spaventoso della nostra morte, quando il demonio farà tutti i suoi sforzi per rovinarci eternamente, quando saremo per passare all'eternità e presentarci innanzi al divin Giudice. |
A069000078 |
Così mentre impedì che {60 [68]} tanti suoi figli rimanessero privi dei beni immensi, che derivano da questo divin sacrificio, determinò ancora sia il tempo in cui si deve adempiere l'obbligo fatto da Gesù Cristo a tutti i cristiani di assistere qualche volta alla santa Messa, sia l'opera principale di religione con cui si ha da santificare il giorno del Signore e soddisfare al terzo comandamento della legge di Dio: Ricordati di santificare le feste. |
A069000091 |
Cristiano mio, dimostriamoci veri cattolici e figli devoti della Chiesa in faccia ai nemici della nostra Religione ed a tanti cattivi cristiani de' nostri giorni. |
A069000092 |
Ah! divoto cattolico, procuriamo di non essere nel numero di costoro senza fede e senza amore; anzi non contentiamoci di accostarvici una sol volta all'anno, ma imitiamo i primitivi cristiani, imitiamo tanti de' nostri fratelli d'oggidì, i quali malgrado la generale tiepidezza, sebbene circondati da molti affari, si accostano tuttavia molto sovente alla santa Eucaristia. |
A069000092 |
La Chiesa vide con dolore la morte spirituale di tanti cristiani, e per liberarneli comandò che ogni cristiano giunto all'uso della discrezione si accostasse alla santa Eucaristia almeno alla Pasqua, minacciando della scomunica chiunque ricusasse di sottomettersi a questa sua legge. |
A069000097 |
Finalmente quanti peccati avremo noi già forse commessi nella vita passata! quanti ancora ne comettiamo tutti i giorni se non mortali (dai quali Iddio sempre ci guardi) almeno veniali! ora tu sai, cristiano mio, che un peccato offende quel Dio che è così buono, che ci ha fatti e ci fa continuamente tanti benefizi. |
A069000109 |
Siccome dunque il sacrifizio predetto tanti anni prima da Malachia non può essere il sacrifizio incruento della croce, nè un sacrifizio interno di lode o di buone opere, e meno ancora un sacrifizio dei giudei e dei gentili, bisogna di necessità intendere il sacrifizio instituito dal divin Salvatore nell'ultima cena, il quale non cessò mai da quel tempo di essere offerto in ogni parte del mondo dai sacerdoti della sua Chiesa. |
A069000418 |
O mio amabile Gesù, quando io penso ai modi con cui venite disonorato nel Sacramento del vostro amore, ohimè! qual lagrimevole spettacolo si presenta alla mia mente! Quanti infedeli ancor non vi conoscono! quanti eretici scagliano contro di voi le più orrende bestemmie! quanti libertini fanno di questo mistero il soggetto dei loro sarcasmi! quanti empi profanano, calpestandolo, il vostro Corpo sacrosanto! quanti peccatori rinnovano il tradimento di Giuda, e colle sacrileghe loro comunioni vi danno la morte nel punto stesso che voi desiderate di loro comunicare una vita divina! quanti ingrati indifferenti cristiani non si danno cura {237 [245]} di accostarsi a voi! Mio buono, mio tenero Maestro, oh! quanto desidererei di offrirvi una riparazione, che fosse capace di compensarvi di tanti oltraggi! Ma ohimè! che sono io mai agli occhi vostri da offrirvi una riparazione che vi riesca gradita? Ah! che pur troppo la coscienza mi accusa; io stesso vi ho spesso e lungamente contristato con tante dissipazioni nelle vostre chiese, con tante indifferenze, con tanta freddezza nel corrispondere agli inviti del vostro amore! Ahi! forse io pure m'assisi indegnamente alla vostra mensa, vi tradii con un perfido bacio, vi posi nel mio cuore sotto ai piedi del vostro mortale nemico, il demonio, il peccato! O padre pieno di misericordia, voi, che venite dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, lasciatevi muovere a pietà pel grande dolore che io sento di tutte le mie colpe passate, e dopo di avermi perdonato e resomi nuovamente puro agli occhi vostri, permettetemi che io mi unisca a tante anime sante, le quali ogni giorno vi pregano per chi non vi prega, vi offrono gli ardori del loro {238 [246]} amore per chi non vi ama, o Dio sì amabile e nel beneficar sì generoso!. |
A069000527 |
Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me. |
A069000542 |
Tu professi la medesima religione, tu sei membro della medesima Chiesa, non potresti tu pure fare quello ch'essi hanno fatto? {285 [293]} Tanti erano della stessa tua età, deboli al par di te, esposti forse a maggiori pericoli, a più violente tentazioni, e tuttavia trovarono tempo e modo di mantenersi fedeli seguaci di Gesù Cristo, perchè dunque non potresti anche tu fare lo stesso?. |
A069000555 |
Questa grazia l'avete fatta a tanti vostri divoti, la voglio, e la spero ancor io. |
A069000668 |
Nei misteri gaudiosi rallegriamoci con Maria, e ringraziamo il Signore della sua Incarnazione; nei dolorosi muoviamoci a compassione verso il Signore pei tanti suoi tormenti, e pentiamoci dei nostri peccati, che ne furono la causa; nei gloriosi rallegriamoci della gloria di Gesù Cristo e della Vergine sua Madre, e proponiamoci di fare ogni sforzo per conseguire noi pure la beatitudine del cielo. |
A069000694 |
Queste sue parole profetiche nel corso di tanti secoli sempre si avverarono, e vanno tuttora avverandosi. |
A069000741 |
Per la ricerca, che si deve fare di tutto il tempo passato, opera in noi una cognizione più chiara di noi medesimi, mentre insieme ci pone sotto gli occhi il complesso di tutta la nostra spirituale miseria, il cattivo o almeno poco buon uso della miglior parte degli anni nostri, e i tanti debiti contratti con Dio, col trasgredire tante volte la sua santissima legge, e col rispondergli sì male invece dei tanti benefici che egli ci ha fatti. |
A069000806 |
Offro ancora alla Maestà vostra in soddisfazione dei tanti peccati che conosco e non conosco, i sospiri, le lacrime, il Sangue del vostro Divin Figliuolo e Signor mio Gesù Cristo. |
A069000814 |
Che cosa, debbo io fare, miserabile? Ah! Signore abbiate pietà di me secondo la vostra grande misericordia! Alla vostra infinita bontà vo debitore, se ancor non sono dannato insieme con tanti altri. |
A069000826 |
Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno. |
A069000839 |
Ah! infiammate il mio cuore affinchè degnamente io corrisponda a tanti benefizii! Penetrate in questo cuore, o fuoco divino, e consumate tutto quello che è contrario al vostro amore, e dentro vi lasciate quella santa fiamma, che Voi siete venuto a portare in terra. |
A069000840 |
O Gesù, cibo di eterna vita, il quale per tanti benefizi che mi avete fatto null'altro da me desiderate, che una sincera corrispondenza di amore, concedetemi questo amore medesimo. |
A069000947 |
Iddio usa così con una creatura elevata al colmo della gloria, che non dovrà temere l'uomo, formato di fango, se egli si rende colpevole? Conserverà egli un vaso di creta, chi spezzò un vaso di sì alto prezzo, perchè il trovò bruttato di peccato? O Dio mio, come tratterete me, che son così colpevole, che ho commesso tanti e sì gravi peccati?. |
A069000954 |
D'ora innanzi io lo preverrò colla vigilanza; benedirò l'ineffabile bontà divina, che non permise che i miei tanti peccati mi conducessero all'ultima rovina. |
A069000960 |
Iddio aveva diritto di raccogliere ben altri frutti dalle mie orazioni, dalle mie letture, dalle mie comunioni, da tanti esercizi di pietà. |
A069000961 |
Ànima ingrata, mi dic'egli, che poteva io fare di più per impegnarti a servirmi fedelmente? Io ti tratterò come tanti altri, che io abbandonai per le loro infedeltà. |
A069001080 |
Io l'ho macchiata per la mia tiepidezza nel vostro servizio, per la negligenza de' miei doveri, per le disubbedienze a' miei genitori, a' miei maestri, per le mie gelosie, per le mie collere, per le mie bugie e per tanti altri miei peccati, in cui caddi per mia colpa. |
A069001091 |
Vittoria {602 [610]} nella giovinezza, da tanti nemici ora più che mai insidiata; vittoria nell'età più avanzata, vittoria in vita, vittoria in morte, dopo della quale, qual forte soldato di Gesù Cristo sarà in Cielo coronato di gloria immortale. |
A069001097 |
È pratica lodevolissima quella di celebrare il giorno anniversario del battesimo con una pietà tutta particolare, a fine di ringraziare Iddio di questo favore, che a tanti altri non fu concesso. |
A069001105 |
Oh! sì, benedite la mia buona madre, che provò per me tante inquietudini, sopportò tanti travagli, e vegliò sì sovente alla mia culla; questa pietosa madre che dal mio primo uso della ragione m'insegnò a conoscervi, {620 [628]} mettendomi sotto gli occhi quanto sia la grande vostra amabilità, quanta riconoscenza io vi debba per i molti benefìzi, dei quali mi avete ricolmo. |
A069001107 |
Che mi servirebbero i più bei talenti, che mi servirebbe un giorno la più vasta erudizione, se io avessi la disgrazia di abusarmene come {622 [630]} fanno oggidì tanti superbi filosofi, che infatuiscono nei loro pensamenti, che si perdono in falsi ragionamenti, e che di tutto vogliono sapere fuorchè di voi, o mio Dio, che siete la via, la verità, la vita? Ah! Signore, gradite che io vi dimandi in riguardo di scienza, ciò che Salomone vi domandava in fatto di ricchezza. |
A069001117 |
Voi mi conservaste fino a {632 [640]} questa età, in cui si calmano le grandi passioni; età, in cui le abbattute forze non più permottono all'uomo di darsi a grandi affari, che non lasciano pensare alle celesti cose; età, in cui i turbolenti piaceri del mondo hanno perduto le loro attrattive, affinchè io approfittassi di questa calma, di questa tranquillità, onde riparare, ahimè! a tanti anni così inutilmente, anzi malamente impiegati. |
A069001130 |
Fate che sebben grande agli occhi degli uomini, io rimanga piccolo agli occhi miei; che fra tanti mezzi di soddisfare a' miei appetiti io conservi lo spirito di mortificazione, di penitenza, senza cui non si può aver salute. |
A069001134 |
Ohimè! quanto io sarei infelice, e qual conto terribile non avrei a rendere un giorno, se dopo aver ricevuto da voi tanti lumi, io non avessi osservati i vostri {647 [655]} comandamenti, se non mi fossi servito dei vostri doni che per attirare sopra del mio capo i vostri castighi! O Dio buono, preservatemi da questa disgrazia, sostenetemi, guidatemi, salvatemi. |
A069001195 |
In nome vostro, o Dio onnipotente, io brandirò le armi per combattere questi nemici, che tanti altri col soccorso della grazia vostra hanno già gloriosamente vinti ed abbattuti. |
A069001202 |
Quel che fu detto dei romanzi passati, con maggior ragione dir si deve dei recenti, e di tanti altri libri di simil genere, da cui come da acque impure è ora allagata la nostra Italia. |
A069001222 |
Siam cattolici, non vergoniamoci di un tal nome anche in faccia de' nostri nemici, e di tanti nostri traviati fratelli. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000090 |
Fossero mossi da interno impulso, fosse per seguire il consiglio di colui, che ai loro sguardi sembrava un perito pescatore, gettarono giù la rete e se la trovarono piena di tanti e così grossi pesci, che tutti uniti non avevano forza bastante per ritirarla. |
A070000092 |
Il sacro testo ci avvisa che fu un miracolo il non essersi lacerata la rete sebbene vi fossero tanti pesci e di tal grossezza. |
A070000110 |
Non potevano darsi ragione gli uditori di simil fatto, pareva un sogno che un uomo solo potesse contemporaneamente parlare la lingua di tanti paesi. |
A070000130 |
Se i cristiani dei giorni nostri avessero il coraggio de' fedeli de' primi tempi, e superando ogni rispetto umano professassero intrepidi la loro fede, certamente non si vedrebbe tanto disprezzo di nostra santa religione; e forse tanti che cercano di mettere in burla e la religione ed i sacri ministri sarebbero dalla giustizia e dalla innocenza costretti a venerare la stessa religione insieme co' suoi ministri. |
A070000136 |
Talvolta avveniva che egli era attorniato da tal quantità di storpii e da tanti ammalati, che non era più possibile di potersegli avvicinare. |
A070000143 |
Costui, considerata bene ogni cosa, fece uscire per breve ora gli Apostoli, poi levatosi in piedi disse in piena assemblea: O Israeliti, ponete ben mente a quello che siete per fare intorno a questi uomini; imperocchè se costoro predicano l'opera degli uomini, la loro dottrina cadrà da se stessa, come avvenne a tanti altri; che se eglino predicano l'opera di Dio, potrete voi forse opporvi a' suoi voleri? Tutta l'adunanza si acquetò, e segui il suo consiglio. |
A070000204 |
Mentre s. Pietro mandava tanti suoi discepoli a predicare altrove il Vangelo, egli in Roma ordinava Sacerdoti, consacrava Vescovi, tra cui aveva scelto s. Lino per Vicario a fare sue veci nelle occasioni in cui qualche grave affare lo avesse obbligato ad allontanarsi da quella città. |
A070000239 |
Presto andrò a trovare colui che ho amato e da cui ho ricevuto tanti segni d'affetto e di misericordia. |
A070000257 |
In tutto questo tempo in mezzo a tante ristorazioni e a tanti lavori di costruzione le reliquie di s. Pietro non soffrirono alcuna traslazione, nè l'urna, nè la sopracassa di bronzo furono smosse, neppure la cripta fu aperta. |
A070000287 |
Considera, e rallegrati in cuor tuo, perchè Dio ti ha creato in questa Chiesa, in cui sono tanti mezzi di salvezza. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000010 |
Egli compativali tutti, e li ascoltava con tenerezza, e verso loro praticava tanti uffici di carità, che non sentivano le pene de' loro travagli, ed i cuori più duri restando ammolliti, tutti lo veneravano come loro affezionatissimo padre, e pronti seguivano i suoi consigli e voleri. |
A073000049 |
«Poichè sovente, soggiungeva, tanti atti d'amore d'Iddio e n tanti altri, affetti di un cuore tenero, comunque buonissimi e desiderabili, rendonsi tuttavia sospetti se non sono congiunti alla pratica dell'amore di effetto. |
A073000062 |
Non si poteva {51 [265]} concepire come un sul uomo potesse farne sussistere tanti altri, nè con quale destrezza avesse potuto soggiogare cuori naturalmente feroci, nè ove trovasse forze bastanti per sostenere, senza posarsi un momento, tante funzioni sì varie e sì pericolose. |
A073000076 |
Fra i tanti servigi che il Santo ha prestati ad una infinità di monasteri, non si son mai conosciuti se non quelli che non ha potuto occultare. |
A073000091 |
La parola del Santo fu per lui la spada a due tagli, di cui paria la scrittura; essa penetrò nei nascondigli dell'anima sua; questo uomo che ne aveva fatti tremare tanti altri, cominciò a temere egli stesso. |
A073000101 |
Il Santo rispose che la Chiesa non insegnava già vi fosse qualche virtù in quelle immagini materiali; che Dio poteva bensì loro comunicarne, e loro ne comunicava di tempo in tempo, come l'aveva fatto altre volte alla verga di Mosè che operava tanti miracoli, ma che per se stesse non avevano forza, nè potere; del resto questo dogma della nostra fede era sì conosciuto nella Chiesa, che i fanciulli stessi potevano spiegarglielo. |
A073000127 |
L'aria della corte, da cui tanti restano abbagliati, non fece alcuna impressione in lui. |
A073000127 |
Questi scogli sì funesti alla virtù di tanti altri non servirono che a dare un nuovo lustro alla sua. |
A073000188 |
Tanti colpi sembravano dover bastare alla giustizia di quegli il cui occhio penetrante trova del fieno e della paglia nelle sue più belle opere, e che per effetto di sua misericordia fa espiare durante la vita ciò che la sua severità potrebbe far espiare dopo morte. |
A073000204 |
col suffragio di tanti Martiri che sparsero it toro sangue per la confessione di quelle medesime verità, 6. |
A073000212 |
tanti altri? Non le indicava che coll'espressione di povere creature, e la loro incontinenza con quella di disgrazia o di debolezza. |
A073000219 |
Il servo di Dio che meritava tanti riguardi s' immaginava di non meritarne alcuno; ed a ciò si deve in parte attribuire che fosse sì commosso per i più {193 [407]} piccoli servigi che gli si rendevano. |
A073000224 |
Induceva il clero ed i popoli a rispettare il loro sacro carattere come si conviene; li riceveva presso di e come tanti angeli e come tanti ambasciatori del Dio vivente. |
A073000231 |
Il Santo, temendo che dopo la sua morte i preti della sua congregazione oppressi dal lavoro, e stanchi dalla spesa di tanti ritiri gratuiti, non si rallentassero insensibilmente, si sforzò di premunirli contro a questo genere di tentazione. |
A073000235 |
L'aspetto di tanti beni era quello, e rendeva il Santo sì fermo a non permettere innovazioni nella sua casa circa i ritiri. |
A073000257 |
Un uomo, fra le cui mani erano passati tanti affari importanti, avrebbe avuto almeno nella sua vecchiaia il diritto di riposare sulla propria esperienza; ma egli solo ignorava la giustezza del suo spirito, l'estensione de' suoi talenti, la saviezza delle misure che aveva prese. |
A073000279 |
«Oh! signori, scriveva per incoraggiare i suoi figli a lavorare con zelo, se la congregazione che si trova ancora sul suo nascere, ha avuto il coraggio di fare tante missioni, tante conferenze, tanti ritiri, tante {256 [470]} riunioni, tanti viaggi per li poveri, di stabilire tanti seminari, tante associazioni di carità, e d' abbracciare tutto queste differenti occasioni per servir Dio, farà certamente qualche cosa di più, allorchè il tempo le avrà dato dello forze, purché sia fedele alla grazia della sua vocazione. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000014 |
Egli compativali tutti, e li ascoltava con tenerezza, e verso loro praticava tanti uffici di carità, che non sentivano le pene de'loro travagli, ed i cuori più duri restando ammolliti, tutti lo veneravano come loro affezionatissimo padre, pronti a seguirne i consigli e i voleri. |
A074000053 |
"Poichè, sovente soggiungeva, tanti atti d'amore d'Iddio e tanti altri affetti di un cuore tenero, comunque buonissimi e desiderabili, rendonsi tuttavia sospetti se non sono congiunti alla pratica dell'amore di effetto. |
A074000065 |
Non si poteva concepire come un sol uomo potesse signoreggiarne tanti altri, ne con quale destrezza avesse potuto soggiogare cuori naturalmente feroci, ne ove trovasse forze bastanti per sostenere, senza riposarsi un momento, tante funzioni si varie e si pericolose. |
A074000137 |
col suffragio di tanti Martiri che sparsero il loro sangue per la confessione di quelle medesime verità, 6°. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000019 |
Può ciascheduno dir con Tobia di vedersi, a dispetto di tanti rischi già corsi, libero e sano, e doverlo al buon Angelo suo custode. |
A075000029 |
Felice chi conserva questi bei lumi, che guidano tanti all'eterna beatitudine in cielo. |
A075000039 |
Gran cosa! pondera qui s. Pier Damiani, noi tutto di e in tanti modi oltraggiamo questi si amanti custodi, ed il loro amore tuttavia ci soffre, anzi è poco il soffrirei, seguono ancora ad assisterci, e cresce e diventa più pietosa in loro la sollecitudine per noi medesimi, perché siamo noi più miseri e meschini. |
A075000040 |
Ah se non fosse sì ostinata la nostra resistenza a tanti e sì amorosi impulsi del buon custode, niuno mai vedrebbe sulla sua colpa tramontare il sole, senza averla pianta ed espiata con fruttuosa penitenza. |
A075000040 |
Così videsi dall'Angelo cambiato Balaamo; così veggonsi tuttodì cambiare tanti cuori prima indocili, poi tra le strette di qualche traversia, tra i rimproveri che loro fa sentire l'Angelo si ravvedono dai loro errori, ritornano sulla diritta strada della virtù; ed oh allora le allegrezze tra cui tripudia il santo Angelo! Giubilando ne vola ad intimar su in cielo a tutte le gerarchie degli Angeli nuove feste, giusta il detto del Redentore, per la pecorella smarrita e sì felicemente all'ovile ricondotta. |
A075000054 |
Che se taluno per sua gran ventura fosse ancor innocente, a chi deve egli un sì raro pregio di aver mantenuto fino a quest'ora la prima grazia che ricevette col s. Battesimo? A chi, se non al suo buon Angelo, che colla sua condotta maravigliosa lo preservò da tutti i pericoli in cui si trovò? E se è vero infine, che trovò l'arte di legare gli animi, chi l'uso introdusse di beneficare: quai forti legami a tutti stringere i nostri affetti al buon Angelo Custode esser non debbono tanti benefizii senza numero {58[144]} di natura e di grazia, che da lui ci pervengono in ogni tempo?. |
A075000054 |
Eppure che cosa sono mai simili protezioni rispetto a quella del nostro Angelo? Appena venimmo noi alla luce, mentre nulla conoscevamo, di nulla sapevamo, il nostro amantissimo Custode vegliava di continuo intorno a noi, e per noi pregava altresì incessantemente l'Altissimo, perchè contro alla nostra vita non prevalessero quei tanti pericoli che sovrastano a quella tenera età. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000001 |
Invece ho dovuto stracciarmi le vesti di dosso, lasciarmi crescer lunga la barba, vestire a lutto il mio codino, a cagione dei fatti succeduti che voi tutti sapete, e perchè non permetterò mai che si dica che il Galantuomo rida, mentre piangono migliaia dei suoi fratelli; e fratelli del Galantuomo sono pure quei tanti disgraziati {3 [381]} caduti vittima delle orribili mitragliatrici. |
A076000001 |
Sembrava a taluni che io dicessi una cosa strana, e per tanti ho parlato al vento, e si continuò a vivere come se Dio non fosse stato, o non si curasse punto di noi, e adesso ne vediamo coi nostri occhi le deplorabili conseguenze! Che che se ne dica la guerra è un tremendo flagello di Dio. |
A076000016 |
In tutto questo tempo, {29 [393]} in mezzo a tante ristorazioni e a tanti lavori di costruzione, le reliquie di s. Pietro non soffrirono alcuna traslazione, nè l'orna, nè la sopracassa di bronzo furono smosse, neppure la cripta fu aperta. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000003 |
Il Duca di Genova, quel valoroso che aveva tanto combattuto per l'onore della patria, e che aveva affrontato tanti pericoli nella Lombardia e nella campagna di Novara, sul fiore di sua età cessò di vivere. |
A079000018 |
Rabadam: ce ne son già tanti Rabadam al mio paese, che non occorre più cercarne qui. |
don bosco-il galantuomo pel 1859.html |
A082000004 |
In {4 [142]} questi tempi in cui l'istruzione letteraria si diffonde per ogni dove, per modo che rarissimi oramai sono quelli che non sappiano leggere, e, sapendo leggere, non cerchino di soddisfare e pascere la loro curiosità con un libro qualsiasi; io dimando se sia meglio lasciar che corran solo per le mani del popolo libri corrompitori sfacciati d'ogni buon costume e d'ogni sano principio, quali pur troppo sono i tanti che ora si mettono nelle mani di tutti. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000014 |
Che utile mi dà la morte dei briganti mentre tanti nostri parenti ed amici lasciarono al par di loro la vita? Potrebbe a taluno recare consolazione se la morte di coloro avesse portata la vita ai nostri, ma la cosa non fu così. |
A085000016 |
È un grande avvenimento che in mezzo a tanti progetti, tanti desiderii, il papa abbia potuto rimanere tranquillo in Roma, e conservare libere le sue relazioni con tutti i paesi della cristianità. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000003 |
di consolare i loro genitori colla loro buona condotta, di volersi bene fra di loro come tanti fratelli, di aiutarsi a vicenda, di amare Iddio con tutto il cuore, raccontava loro qualche storiella, e li rimandava arcicontenti a casa; ed egli non suppose mai e poi mai che alcuni capelli conservati più lunghi degli altri equivalessero ad una professione di fede politica. |
A086000008 |
Chi fu che cominciasse a radunare fanciulli poveri ed abbandonati, a dar loro col pane del corpo il pane dell' intelligenza e dell' anima se non un prete cattolico, s. Gerolamo Emiliani? Chi che cominciasse ad aver pietà di tanti fanciulli senza istruzione e s' adoprasse a tutt' uomo a fondare scuole per essi se non un prete cattolico, {14 [450]} s. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000003 |
Considerando: 2° Che anche senza avere tanti anni si può morire;. |
A087000037 |
Da quanto mi dici, pare che questa casa sia destinata a poveri giovanetti, {39 [483]} e intanto io vi vedo tutti così ben vestiti che mi sembrate tanti signorini. |
A087000041 |
Ottocento! Ottocento! E come soddisfare all' appetito di tanti distruggitori di pagnotelle?. |
A087000077 |
8° Si estrarranno tanti numeri quanti sono i premi a vincersi; il primo numero che si estrae dall' urna vincerà l' oggetto corrispondente segnato col N° 1°; il secondo vincerà l' oggetto segnato col N° 2, e cosi successivamente. |
don bosco-il galantuomo pel 1868.html |
A088000001 |
De-Angelis, che colle sue virtù ci aveva edificati a Torino, vidi il buon vesc. di Avellino, vidi tanti altri che avevano sofferto esiglio, carceri ed umiliazioni. |
A088000001 |
Già tanti cercavano di dissuadermi con tanti pretesti dell'età, della colera, dei briganti, e di che so io. |
A088000001 |
Non so se a tutti ma a molti dei miei vicini cadevano le lacrime a lui davanti, pensando come tanti de' suoi figli amareggiavano quel cuore così benefico, così pietoso, così santo. |
A088000001 |
Pensate se ne ho da raccontarvene, sono stato a vedere Roma, le feste del centenario dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo, il Papa! Ma come, come! dirà qualcheduno de' miei lettori, tu pure, o galantuomo, hai intrapreso un viaggio così lungo e così pericoloso? Oh bella! aveva forse da aspettare ad un altro centenario per andarvi? Forse allora non ci sarebbero più {3 [313]} stati tanti miei amici, non ci sarebbe più stato l'adorabile Pio IX, che ne ebbe la felice inspirazione; e poi chi sa se da qui a cent'anni io avrei ancora avuto la bella compiacenza di parlarvi. |
A088000001 |
Riguardo all'età ho poi veduto tanti più vecchi di me che non solo non erano venuti così comodi come me dal Piemonte ed in vapore, ma Vescovi venerandi dalle barbe lunghe e bianche consunti dalle fatiche apostoliche o dagli anni: eppure alla parola del Pontefice s'erano mossi dalla Cina, dal Giappone, e dall'Abissinia; paesi che mi dissero lontani cinque {4 [314]} o sei mila miglia da noi. |
A088000001 |
So che il buon Pio provò una contentezza sensibilissima nel contemplare tanti suoi fratelli nell'Epis. |
A088000005 |
Andai alle catacombe, andai al colosseo, santificato dal sangue di tanti martiri, e non mi ricordo di aver altra volta pianto con tanta consolazione del mio cuore. |
don bosco-il galantuomo pel 1870.html |
A090000001 |
Con tanti mali era dunque necessario che i medici si dessero una parola di convegno per trovare il modo di guarire tutto il mondo, ridotto quasi agli estremi. |
A090000001 |
Sarà pure un grande spettacolo veder tanti e tanti Pastori, animati tutti da un medesimo sentimento, venire a Roma, come gli apostoli si radunarono a Gerusalemme agli inviti di s. Pietro, ed invocare il Padre dei lumi, e ridonare altra vita al mondo. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000009 |
S'inventò il vapore, il telegrafo, s'inventarono macchine ingegnosissime; si perfezionarono in tutti i modi le armi da guerra, per mandare, in più poco tempo, {11 [477]} un maggior numero di anime all'altro mondo; si tagliò l'istmo di Suez, e si traforarono perfino le montagne! Ma chi fra tanti uomini illustri che furono, e che sono al mondo, può vantarsi d'aver trovato il secreto che liberi gli uomini dalla morte, o che uccidendo le interne furie, diminuisca i rimorsi di coscienza all'ostinato peccatore? Nessuno, nessuno. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000001 |
Per mala sorte ai nostri tempi i cattivi si sono associati per fare il male, e fra questi vediamo anche con dolore tanti poveri disgraziati, già senza denti in bocca, coi capelli bianchi, già col bastone in mano, chini sull'orlo del sepolcro; che invece di procurarsi una, corona, recitare il Rosario, e prepararsi a fare una buona morte, essi vanno dietro a quelli che perseguitano la Chiesa, applaudiscono ai giovani scapestrati, e coloro che dovrebbero piangere, gioiscono al sentire {4 [4]} sparlare del Papa, dei preti, e delle cose di Dio! Per porre un argine a tanto male, al Galantuomo è venuto il pensiero, essere cosa ottima che anche noi ci associassimo, e che vecchi e giovani, ricchi e poveri, negozianti ed artigiani, pescatori e contadini, musici e poeti, tutti senza distinzione ci unissimo di mente e di cuore, e chiamandoci col dolcissimo nome di fratelli ci aiutassimo a vicenda ad allontanare dal peccato l'incauta ed instabile gioventù, incoraggiarla al bene con maniere dolci e caritatevoli, promuovere in tutti l' onore di Dio col consiglio, ma specialmente col buon esempio, pregando ancora per i medesimi nostri persecutori, onde potere più facilmente salvare le nostre e le loro anime. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000004 |
Invece di servirci d' ora in avanti nel nostro conversare di tanti intercalari ed esclamazioni che van per le bocche, come di corbezzoli, di capperi, {5 [323]} di poffarbacco, e via discorrendo, diciamo invece tutti: Oh santa pace! e tutte le volte che diciamo queste due parole procuriamo che il cuore voli al Signore domandandogli proprio la pace, la vera pace, la pace santa per noi e per tutti i nostri fratelli, anche pei Turchi e pei Scismatici e pei Protestanti che sono essi pure nostro prossimo, come dice il Catechismo. |
A097000005 |
Il secondo consiglio è che recitiate ogni giorno, come io pratico da un pezzo, questa bella preghiera di S. S. Pio IX, la quale è cosi breve che non vi scomoderà per nulla e vi frutterà intanto cento giorni d' indulgenza da lucrarsi una volta al giorno conceduti dallo stesso Santo Padre il 15 Giugno 1862: {6 [324]} "Signore Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A097000010 |
Quel che fu detto dei romanzi dei tempi passati, con maggior ragione dir si deve dei recenti, e di tanti altri libri ai simil genere, da cui come da acque impure è ora allagata la nostra Italia. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000002 |
Dimmi tu, se mi dà il cuore di scrivere per dare alle stampe, mentre c'è tanto da fare per rispondere a tanti bisogni?!. |
A099000015 |
Ma voi potete spingerli a buone azioni mediante una esposizione dei bisogni, fatta con uno stile diverso da quello dei tanti libri che già ci sono. |
A099000015 |
Poi potete toccare delle grandi questioni del giorno; trattare della sempre grande questione Orientale; esporre, senza offendere nessuno, le false teorie e le terribili conseguenze dell'internazionalismo, socialismo e nichilismo; disingannare tanti poveri operai, che credendo in una non so qual nuova redenzione, abbracciano le dottrine di questa grande associazione distinta coi tre nomi suddetti; difendere la causa della libertà di coscienza, affinchè e protestanti ed ebrei, che volessero abbracciare il Cattolicismo godano di quella libertà che gode chi vuol abbracciare il socialismo; parlare contro le locuste dei cattivi giornali, ed orride immagini che si espongono al pubblico; parlare.... |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000029 |
A voi, carissimi Lettori, do un vero addio di cuore, e dicendo un vero, intendo dire che con tutta l'anima mia vi auguro di ritrovarci poi con Dio, in compagnia di quei tanti e reali galantuomini, {9 [107]} il cui venerato catalogo per trent'anni io vi misi sempre davanti, affinchè in ciascun giorno aveste un modello da imitare. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000005 |
Ma certo non me lo negherete che è un'afflizione a vedere in giro tanti libri pieni zeppi di errori e di luridezze tali, che animo cristiano e bennato non può leggerli senza sentirsi nausea e dirò anche spavento. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000037 |
Dirà taluno: sono tanti i cattivi compagni, che si dovrebbe andar via da questo mondo per fuggirli tutti. |
A105000057 |
Oh se tu, o figlio, conoscessi che cosa fai quando commetti un peccato mortale! Tu {34 [214]} volti le spalle a quel Dio, che ti creò ti fece tanti benefizi: disprezzi la sua grazia e la sua amicizia. |
A105000059 |
Dopo tanti peccati che il Signore ti perdonò, giustamente devi temere che ad un altro peccato mortale l' ira Divina ti colpisca e ti mandi eternamente dannato. |
A105000067 |
Ma tu, dirà, il Divin Giudice, a dispetto di tanti doni, di tante grazie, oh quanto male corrispondesti alla tua professione! Venuta l'età in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle Chiese, con disobbedienze a' tuoi genitori, e con molte altre trasgressioni de' tuoi doveri. |
A105000071 |
Oh Dio! chi potrà mai resistere a tali tormenti l Mio figlio, che ora non curi di perdere il Paradiso e Dio, conoscerai la tua cecità, quando vedrai tanti tuoi compagni più ignoranti e più poveri di te trionfare e godere nel regno de' Cieli, e tu maledetto da Dio sarai cacciati via da quella patria beata, dal godimento di lui, dalle compagnia della Vergine, degli Angeli e de'Santi. |
A105000072 |
Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato che Iddio lo vuole liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbi a del mare e della terra, questa, nuova porterebbe la più grande consolazione ad un dannato, il quale direbbe: è vero che hanno da passare tanti secoli, avranno però da finire un giorno. |
A105000092 |
Qual rossore per noi che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, eppure ce ne ridiamo senza dare alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un sol peccato mortale oltraggia un Dio, infinita bontà, ci fa perdere un Paradiso che contiene tutti beni, ci rende meritevoli dell'inferno, ove si contengono tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? {56 [236]} Questo è appunto quello che faceva piangere s. Luigi. |
A105000095 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quell'innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi una vera contrizione de' miei peccati, una purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A105000134 |
Tanti digiuni, così rigide mortificazioni, le austerità, le continue meditazioni e preghiere, in somma la vita veramente angelica che aveva tenuto, quale cosa gli avranno fatto temere? Egli è perciò che all'avviso di morire cantò il Te Deum, e pien di allegrezza andava ripetendo: oh che gioia, ce ne andiamo: Lœtantes imus. |
A105000176 |
Ma il vedere tanti figliuoli con volontà deliberata distratti starvi irriverentemente senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ah! costoro rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo de' compagni e disonore della religione!. |
A105000211 |
E a tanti suoi benefizi voi corrispondeste colla più mostruosa ingratitudine servendovi di questi ad offenderlo. |
A105000231 |
È poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il vostro corpo, il vostro sangue, l'anima vostra e la vostra Divinità. |
A105000245 |
IV. O Cuore pazientissimo del mio Gesù, venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A105000245 |
O mio caro Gesù! poiché non {106 [286]} posso lavar col sangue mio que' luoghi dove foste cosi maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000247 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine? Si, pur troppo, o mio Dio; eperciò vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagl' infedeli, e da' cattivi cristiani. |
A105000342 |
Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me. |
A105000373 |
O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima Passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso a' tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partite di questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000041 |
Dirà taluno: Sono tanti i cattivi compagni, che si dovrebbe uscire dal mondo per fuggirli tutti. |
A107000134 |
Ma il vedere tanti giovanetti con volontà deliberata distratti a starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistono al divin Sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo dei compagni e disonore di nostra santa Religione!. |
A107000222 |
È troppo poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi, e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato in cibo all'anima mia il vostro Corpo, il vostro Sangue, l'Anima vostra e la vostra Divinità. |
A107000253 |
O Cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A107000253 |
Oh mio caro Gesù! poichè non posso lavar col Sangue mio que' luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro Mistero, vi prometto, o mio Sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000255 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine? Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo Mistero d'amore dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000439 |
II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo. |
A107000460 |
La divozione a Maria Santissima sotto questo titolo andò sempre crescendo dopo i tanti prodigi, che diedero origine al magnifico Santuario di Spoleto, e a quello innalzato in Torino nel 1865, ove accorrono in gran numero i fedeli anche dalle più lontane regioni, dopo avere sperimentato l'efficacissima protezione di Mari a Santissima invocata sotto il titolo di Auxilium Christianorum. |
A107000464 |
III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, Vi prego, a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine. |
A107000465 |
IV. Dolcissima Madre mia Maria, Voi che siete la Regina dei Martiri pei tanti atti eroici di coraggio e di fortezza che esercitaste in terra, degnatevi d'infondere nel mio cuore la forza necessaria per mantenermi costante nel vostro servizio, ond'io, calpestando ogni umano rispetto, possa praticare apertamente e senza rossore tutti i miei doveri religiosi, e mostrarmi sempre, in ogni occasione, vostro figlio divoto sino alla morte. |
A107000466 |
V. Cara Madre Maria, che nel trionfo del settimo Pio mostraste il vostro valido Patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo Augusto il Sommo Pontefice; difendetelo in ogni tempo {162 [290]} contro gli assalti dei tanti suoi nemici; liberatelo dalle pene temporali ed assistetelo sempre, perchè possa condurre sicura al porto la navicella di S. Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi, che tentano di sommergerla. |
A107000474 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le umili nostre preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli sino alla morte. |
A107000556 |
Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita, avendo voi data la vostra con tanti spasimi per me. |
A107000604 |
O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portate agli uomini Vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima Passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, Vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che, partite da questa valle di pianto in grazia vostra, soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000009 |
S. Carlo Borromeo Cardinale e Arcivescovo di Milano, passando per Castiglione, restò maravigliato nel vedere in Luigi tanti tesori di grazie e di benedizioni. |
A108000022 |
Qual rossore per noi, che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, pure ce ne ridiamo senza dar alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un solo peccato oltraggia un Dio d'infinita bontà, ci fa indegni del Paradiso che contiene tutti i beni, ci rende meritevoli dell'inferno, luogo di tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? Questo è appunto quello, che faceva piangere san Luigi. |
A108000025 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de' miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A108000065 |
Tanti digiuni, così rigide mortificazioni, le austerità, le continue meditazioni e preghiere, insomma la vita veramente angelica, che aveva tenuto, quali cose gli avranno fatto temere? Egli è perciò che all'avviso di morire cantava il Te Deum, e pieno di allegrezza andava ripetendo Laetantes imus. |
A108000129 |
Ma il vedere tanti giovanetti con volontà deliberata distratti starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistano al divino sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo dei compagni e disonore della religione i. |
A108000218 |
É poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi, e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il,vostro corpo, il vostro sangue, l'anima vostra e la vostra divinità. |
A108000236 |
0 mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi, dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto; o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000236 |
O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tanto pene sulla croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A108000240 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000363 |
Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me. |
A108000396 |
O Signore onnipotente, il quale, per l'amore che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro presiosissimo {165 [165]} Sangue, vi prego dì volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partite da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000007 |
E ciò che reca maggior dolore si è che in mezzo a tanti danni o mali deplorabilissimi i figli delle tenebre, che sono più prudenti dei figli della luce nella loro generazione, sempre più di giorno {5 [483]} in giorno con ogni maniera di diaboliche frodi, arti e macchinazioni si sforzino di muovere asprissima guerra contro la Cattolica Chiesa e la sua salutare dottrina, spiantando e distruggendo l'autorità di ogni legittimo potere, cercando di depravare e corrompere gli animi e le menti di tutti, col propagare per ogni parte il mortifero veleno dell' indifferentismo e dell' incredulità, confondendo tutti i diritti divini ed umani, eccitando ed alimentando le dissensioni, le discordie, e i moti di empie ribellioni, commettendo qualunquesiasi delitto e crudelissimo misfatto, nulla lasciando d'intentato, acciocché, se mai possibil fosse, sia tolta di mezzo la nostra santissima Religione, e scossa dalie fondamenta la stessa umana società. |
A109000008 |
In mezzo a tanti pericoli, memori che per singolare beneficio del misericordioso Iddio ci venne data facoltà nell'orazione, siccome di ottenere ogni bene, di cui abbisogniamo, così di allontanare que'mali, che temiamo, non abbiamo tralasciato d'innalzare gli occhi nostri sul monte eccelso e santo, da dove confidiamo che sarà per derivarci ogni soccorso. |
A109000027 |
Del Giubileo si parla poi ancora in tanti altri luoghi della Bibbia: come nello stesso libro del Levitico, al cap. |
A109000098 |
Questo pensiero ha determinato tanti giovani a lasciare il mondo, tanti ricchi a dispensare ai poveri le loro ricchezze, tanti missionari ad abbandonare la patria, andare in lontanissimi paesi, tanti martiri a dare la vita per la fede. |
A109000101 |
Ma considera che, mentre tu sei in chiesa a pensare all'anima tua, tanti muoiono in questo momento e vanno all'inferno. |
A109000109 |
Ma tu, dirà il Divin Giudice, a rimpetto di tanti doni, di tante grazie, oh, quanto male corrispondesti alla professione di cristiano! Venuta l'età in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle chiese, con disubbidienze a'tuoi genitori, e con molte trasgressioni de'tuoi doveri. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000007 |
Tuttavia rimirando noi tanti mali che affliggono la Chiesa, tanti sforzi de' suoi nemici diretti a svellere dagli animi la fede di Cristo, a corrompere la sana dottrina e a propagare il veleno dell'empietà, tanti scandali che si offrono dovunque ai veraci credenti, la corruttela dei costumi, che spaziosamente si propaga, e la turpe manomissione dei diritti divini ed umani tanto ampiamente diffusa, tanto feconda di rovine, e che tende a distruggere nell'animo degli uomini lo stesso senso del retto; e considerando che in tanta colluvie di mali maggiormente dobbiamo noi procurare, secondo l'Apostolico nostro dovere, che la fede, la religione e la pietà sia premunita e si avvivi, che lo spirito della preghiera sia fomentato e si accresca, che i caduti siano eccitati alla penitenza del cuore e alla emendazione dei costumi, che i peccati, i quali meritarono l'ira di Dio, siano redenti con sante operazioni;{11 [197]} a conseguire i quali frutti è principalmente diretta la celebrazione del massimo Giubileo; pensammo non dover noi permettere che in questa occasione il popolo cristiano fosse privato di questo salutare beneficio, servata quella forma che è permessa dalla condizione dei tempi, affinché così confortato nello spirito, più alacramente cammini nelle vie della giustizia, e purgato dalle colpe più facilmente e più ubertosamente conseguisca la divina propiziazione ed il perdono. |
A110000014 |
Come poi in questo secolo tanti sono i mali che han bisogno di essere riparati, e i beni che abbisognano d'essere promossi, imbrandendo la spada dello spirito, che, è la parola di Dio, ponete ogni cura perchè il vostro popolo venga condotto a detestare l'immane delitto della bestemmia pel quale niente v'ha così santo, che non venga oggidì violato, e perchè conosca ed adempia i suoi doveri intorno all'osservare santamente i giorni festivi, e intorno alle leggi del digiuno e della astinenza da osservarsi secondo il prescritto della Chiesa di. |
A110000014 |
Niente poi è più del tempo del sacro Giubileo quanto esercitarsi indefessamente in opere di carità; sarà perciò anche questo officio del vostro zelo, venerabili-Fratelli, aggiungere stimoli, perchè sieno sovvenuti i, poveri; i peccati sieno redenti colle elemosine delle quali tanti beni si annoverano nelle {27 [213]} sante Scritture; e affinché più ampiamente rimanga il frutto della carità e riesca più stabile, sarà molto opportuno se i sussidii della carità siano diretti a fomentare o eccitare quei pii istituti che sono stimati oggigiorno più conducenti alla utilità delle anime e dei corpi. |
A110000063 |
Del Giubileo si parla poi ancora in tanti altri luoghi della Bibbia; come nello stesso libro del Levitico, al cap. |
A110000146 |
Questo pensiero ha determinato tanti giovani a lasciare il mondo, tanti ricchi a dispensare ai poveri le loro ricchezze, tanti missionari ad abbandonare la patria, andare in lontanissimi paesi, tanti martiri a dare la vita per la fede. |
A110000149 |
Ma considera che in questo momento, mentre tu sei in chiesa a pensare all'anima tua, tanti muoiono e forse vanno all'inferno. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000052 |
Considera, e rallegrati in cuor tuo, perchè Dio ti ha creato in questa sua Chiesa, in cui sono tanti mezzi di salvezza. |
A111000081 |
Mentre però t'invito a rallegrarti in cuor tuo del grande benefizio a te compartito col farti cristiano, ti prego di portar il pensiero sopra tanti uomini, che sono pure stati riscattati dal sangue prezioso di Gesù Cristo, che vivono immersi o nell'idolatria o nell'eresia, e perciò fuori della via della salvezza. |
A111000099 |
Egli ci ha creati, ci ha conservati, ci ha fatti tanti benefizi, amiamolo perchè ci conserva là vita, e ci dà quanto abbiamo bisogno. |
A111000118 |
Narra s. Bernardino da Siena di un principe che trovatosi al punto di morte tutto atterrito diceva: ecco io ho tante terre e tanti palazzi in questo mondo, ma se muoio in questa notte, non so quale stanza mi avrà da toccare nella eternità. |
A111000139 |
O almeno i dannati usciranno dall'inferno quando siano trascorsi tanti migliaia d'anni quante sono le gocciole d'acqua nel mare? E rispose a se medesimo che mai no. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000036 |
Quanto mai è buono, diceva, Iddio a perdonarci i nostri peccati non ostante la nostra infedeltà ad osservare i fatti proponimenti; ma quanto è più grande l' ingratitudine, che continuamente usiamo ai tanti benefizi, che ci fa! Ahi! dovremmo tremare al solo riflettere alle nostre infedeltà. |
A112000059 |
Amava leggerne gli annali; e godeva assai nel mirare la pia sollecitudine {59 [301]} e le industrie di tanti ragazzi nel coadiuvare tale opera. |
A112000059 |
Ora per compensare la scarsità de' suoi mezzi naturali pel bene di quest' opera offriva a Dio fervorose preghiere, e procurava che altri si ascrivessero ad essa, raccontando specialmente ai compagni dli esempi di tanti bambini stati salvati. |
A112000070 |
Questa mortificazione è poi necessaria ai giovinetti, sia per dare soddisfazione a Dio pei tanti disgusti che gli cagionano coi frequenti loro difetti, e sia per addestrarsi a quella vita mortificata, necessaria a tutti per salvarsi. |
A112000089 |
A lui sembrava impossibile che tanti giovanetti potessero vivere insieme in una sola casa senza mettere ogni cosa in disordine. |
A112000105 |
Egli è tanto buono, mi ha fatto tanti benefizi, e dopo d' avermi fatto scuola quasi due anni mi ha raccomandato a lei, affinchè mi ricevesse nell' Oratorio. |
A112000107 |
- Io mi trovo qui in mezzo a tanti compagni tutti buoni, io vorrei farmi molto buono al par di loro, ma non so come fare, ed ho bisogno ch' Ella mi aiuti. |
A112000207 |
Io ringrazio ognor più il Signore che mi abbia concesso cosi segnalato favore a preferenza di tanti altri giovani. |
A112000207 |
Lo pregodi cuore di concedermi la grazia di corrispondere a tanti segni di celeste bontà. |
A112000231 |
Se ho fatto qualche corso di scuola, se ho potuto fuggire tanti pericoli dell' anima mia, è tutta opera dei suoi consigli, delle sue cure e sollecitudini. |
A112000236 |
Io non desidero altro che di farmi buono, e di correggermi dei tanti miei difetti. |
A112000241 |
Mia cara madre, vi ho dati tanti fastidii quando era a casa, e ve ne do ancora presentemente; ma procurerò di compensarvi colla mia buona condotta e colle mie preghiere. |
A112000262 |
Ma chi mi assicura {153 [395]} il Paradiso dopo tanti peccati che ho fatti?. |
A112000311 |
Gli fa più volte detto che bastava dire quelle giaculatorie col cuore, nè il Signore dimandare tanti gravi sforzi quali doveva fare pregando ad alta voce: allora egli taceva un istante, ma dopo continuava sullo stesso tono di voce come prima. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000179 |
Era questo difatto il punto più bello e più solenne della grandiosa cerimonia, e non poteva non produrre un effetto vivissimo nel cuore di tanti figli devoti ed affezionati alla nostra santissima religione. |
A113000234 |
E perciò in lui, italiano di paese; in lui, nativo degli Stati della Chiesa; in lui, pratico della trattazione dei negozi diplomatici ed amministrati vi dellaSanta Sede; in lui, Vescovo residente per trentadue anni nella medesima diocesi; in lui, dotto nella teologia, nel diritto, nella filosofia, nelle classiche lettere; in lui, ricco di tanti pregi e virtù di grazia e di natura, si specchiato, sì pio, sì caldo per la causa del regno di Gesù Cristo nel mondo, si raccolsero gli sguardi, i pensieri, i voti dei Principi Elettori. |
A113000276 |
E nel breve corso di venti mesi l'eminentissimo Monaco seppe già guadagnarsi la stima e l'affetto di quanti con lui ebbero a trattare, e il suo nome sta degnamente accanto a quello di tanti altri suoi predecessori. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
Dicesi poi era dei Martiri pel grande numero di fedeli di ogni età e condizione, che diedero la vita per la fede; per le studiate atrocità che furono poste in opera dai persecutori, ed infine pel coraggio sovrumano con cui i Cristiani sostennero tanti e così prolungati patimenti. |
A114000061 |
Mediante il Battesimo voi presto giungerete al possesso della fede Cristiana, consolatevi di poter conoscere il Dio dei Cristiani che è tanto buono e che {43 [405]} già vi ha fatto tanti benefizi. |
A114000063 |
Quel medesimo Iddio onnipotente che a tanti Cristiani ha già infuso forza e coraggio da disprezzare onori, ricchezze e piaceri per amor suo, infonderà la medesima forza e il medesimo coraggio a noi e ci renderà forti e pronti anche a dare la vita per amore di quel Gesù che prima è morto per noi. |
A114000068 |
Sentivansi ardere il cuore d'amore verso Dio che li aveva colmati di tanti favori, e sebbene da poco tempo battezzati erano già fervorosi al punto di offerirsi pronti a dare la vita per la fede qualora Iddio ne avesse data loro occasione. |
A114000094 |
Il peccato è un grande avvilimento dell'uomo che Dio volle in tanti modi nobilitare. |
A114000207 |
Lo splendore di tanti miracoli, e la loro eminente riputazione furono la causa del loro martirio. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000038 |
Un giorno trovossi presente anche Asterio, che tutto commosso per vedere tanti uomini in cotale guisa dal demonio ingannati, sollevò gli occhi al cielo e così pregò: Dio grande, creatore e padrone di tutte le cose, pei meriti del tuo divin figliuolo Salvator nostro Gesù Cristo ascolta l'umile mia preghiera. |
A115000074 |
Di tanti beni che aveva posseduto in quel luogo di sua nascita, Gregorio non si era riserbato neppure una stanza per dimorarvi. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000080 |
Ma Iddio, che protegge la sua Chiesa, le venne in aiuto in modo terribile mercè la morte di Aureliano autore di tanti mali. |
A116000152 |
Allora fu sottoposto ad altri e poi ad altri più studiati supplizi, e in fine {71 [409]} gli si accese un fuoco attorno alla persona, si accostarono fiamme e ferri arroventati ai fianchi, e fu proprio un miracolo dell'aiuto divino se non è morto in mezzo a tanti e così prolungati tormenti. |
A116000154 |
Gemeva da più mesi fra le catene, dicono gli atti del martirio di s. Caritone, quando Iddio venne in aiuto della sua Chiesa togliendo dal mondo {72 [410]} con fine terribile chi era cagione primaria di tanti mali. |
A116000186 |
Come se li vide tutti attorno cominciò loro a parlare dei beni celesti in questo modo: Io mene vado, figliuoli miei, e spero di volare in seno a quel Dio da cui ho ricevuto tanti benefizii; il tempo dello scioglimento del mio corpo è vicino. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000012 |
Questo colle è ancora oggidì coperto di edifizi pubblici e di case private; nulladimeno la rupe originale in vari luoghi apparisce in modo che si può asserire dopo tanti secoli non aver cangiato configurazione. |
A117000063 |
Diocleziano a fine di porre un qualche rimedio a tanti mali, essendo privo di prole maschile, adottò per figlio e dipoi associò all'impero il famoso generale Massimiano che al pari di lui prese il nome d'imperatore. |
A117000136 |
Alla vista di tanti gentili che venivano alla fede, i sacerdoti idolatri gli si rivoltarono contro con minaccia di fare uccidere Emidio e i suoi compagni dalla moltitudine se non uscivano di città. |
A117000163 |
Col cuore pieno di gioia e di gratitudine corre immantinente a raccontare il miracolo operato ai religiosi di quel Santuario che si radunano con grande folla di popolo, quindi unanimi ringraziano il Signore cantando lodi a Dio Padre onnipotente che ad intercessione del suo servo fedele S. Marcello papa e martire abbia concesso e conceda tanti celesti favori a' suoi devoti. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000029 |
Erano presenti due diaconi, uno di nome Agapito, l'altro Felicissimo, i quali risposero: Voi dite bene, o Padre santo; noi ci armeremo di grande coraggio e riporremo tutta la nostra fiducia in Gesù Cristo; ma senza di voi dove andremo, chi sarà nostra guida in mezzo a tanti gravi pericoli?. |
A118000083 |
Mentre s. Lorenzo così pregava in mezzo a' tormenti, un soldato, di nome Romano, maravigliandosi che un uomo potesse sopportare con gioia tanti tormenti, conobbe che nella religione di Lorenzo eravi un Dio superiore a tutti gli Dei de' gentili. |
A118000095 |
Ma Iddio, che era già stato in tanti modi glorificato nel suo servo, voleva porre un termine a tanti patimenti. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000010 |
Però siccome il sangue in petto ti bolle, ed è diffidi cosa il contenere un animo per natura ardente ne' suoi desiderii, e resistere così ai tanti assalti che gli muovono contro le apparenze del bene ed i fantasmi del bello; lascia che io benedica all'ardor che t'infiamma, perché esso è seme di alti pensieri e di fatti magnanimi, ma ti soggiunga ad un tempo, che esso non giova se non è frenato... da chi? da te medesima! Non è saggio chi opera, ed argomenta sol dalle apparenze, chi illuder si lascia da meri fantasmi, chi confonde coll'utilè il danno. |
A122000011 |
Che del resto tanti sono in numero, così grandi per eccellenza, per natura divini i pregi di cui si presenta adorna, ed i benefizj che incessantemente comparte all'umana società, che non è possibile conoscerla davvero, e non riverirla, ammirarla, amarla. |
A122000075 |
E diffìcile di esprimere a parole i dolci sensi, che desiavano in cuore quella vista di tanti giovani, che con canti e suoni, in chiesa e fuori di chiesa, in prosa ed in poesia, manifestava quella viva e tranquilla letizia, che solo può venire dalla testimonianza della coscienza, che può dire a se stessa: non son rea. |
A122000085 |
Il Giovane provveduto del sacerdote Giovanni Bosco è penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana d'Italia; e tutti trovano che di tanti eucologi, di tanti manuali di preghiera fla qui venuti alla stampa, questo di D. Bosco meglio soddisfa alla intelligenza, ai bisogni, alla pietà universale. |
A122000106 |
Di là ci arrivano spesso preghiere e scongiuri per parte di quei valorosi, perché non li lasciamo cosi soli: ed alle loro esortazioni si aggiungono eziandio quelle di tante madri, di tanti ge- {319 [319]}. |
A122000109 |
Il Santo Padre rispose: «Si, cari figlinoli miei, vi benedico ben di cuore.» Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila dei novelli apostoli, tutto maravigliato esclamò: - E dove li prendete tanti missionari? - È la Provvidenza che ce li manda, Santissimo Padre, rispose Don Cagliero. |
A122000123 |
Il sant'uomo con un dire semplice descrisse brevemente lo stato miserando, in cui giacciono oggidi migliaia di giovanetti; accennò le continue richieste, che da tutte parti si fanno alle Case Salesiane, specialmente a nuella di Torino, affinchè si ricoverino fanciulli pericolanti e degni della più alta compassione; esternò il vivo dolore che prova nel vedersi costretto di rispondere che non vi è più posto, e nel dover lasciare nell'abbandono e nella via della perdizione tanti giovani, i quali, se fossero tolti dal pericolo ed avviati per tempo ad una qualche carriera, farebbero la più consolante riuscita. |
A122000136 |
Però siccome il sangue in petto ti bolle, ed è diffidi cosa il contenere un animo per natura ardente ne' suoi desiderii, e resistere così ai tanti assalti che gli muovono contro le apparenze del bene ed i fantasmi del bello; lascia che io benedica all'ardor che t'infiamma, perchè esso è seme di alti pensieri e di fatti magnanimi, ma ti soggiunga ad un tempo, che esso non giova se non è frenato... da chi? da te medesima! Non è saggio chi opera, ed argomenta sol dalle apparenze, chi illuder si lascia da meri fantasmi, chi confonde coll'utile il danno. |
A122000137 |
Che del resto tanti sono in numero, cosi grandi per eccellenza, per natura divini i pregi di cui si presenta adorna, ed i benefizj che incessantemente comparte all'umana società, che non è possibile conoscerla davvero, e non riverirla, ammirarla, amarla. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000070 |
Animato da tanti esempi e miracoli si fece coraggio ed a Lei ricorse, per l'esito felice di una incombenza spirituale fattagli dal degnissimo suo Vescovo. |
A123000103 |
E chi dopo tanti e si segnalati benefizii, fatti ad un indegno, potrà non invocare {60 [150]} Maria, certissimo di ottenere da lei ogni bene? Ma di queste due ultime singolarissime grazie mi riservò a farne più minuta descrizione, che le invierò a parte, pregando caldamente la S. V. M. R. di dar loro quella maggior pubblicità, che crederà del caso a solo onore e gloria di Maria SS. Ausiliatrice. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000106 |
R. Quando nel moltiplicatore ci sono due o più cifre, allora si moltiplica ciascuna di esse cifre per tutto il moltiplicando, e còsi si avranno tanti prodotti quante sono le cifre nel moltiplicatore. |
A124000196 |
– Qualora non vi fossero tante cifre decimali nel prodotto quante separare colla virgola, si aggiungernno a sinistra del prodotto tanti 0 quanti bastano per completare le cifre decimali, più uno zero che tenga il luogo degli interi. |
A124000590 |
R. Il prisma è un còrpo terminato all'estremità da due poligoni opposti eguali e paralleli che si chiamano 'basi, e lateralmente da tanti parallelogrammi quanti sono i lati di ciascuna base. |
A124000592 |
R. La piramide è un solido terminato da un poligono qualunque, che gli serre di base, lateralmente da tanti triangoli, che concorrono in un punto detto vertice, quanti sono i lati della base. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000029 |
Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro del facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, che un tal dire destava in que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovevano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore, pensò a voi, operò per voi: vedete perciò di amarlo, ma di amarlo tanto! chè chi è con lui è con Cristo; promettete perciò, giurategli fedeltà, amore sino alla morte. |
A125000098 |
Compiuta la sacra funzione, Monsignore pronunciò un breve discorso, in cui dimostrò quanto esultasse il suo cuore nel rimirare in questi giorni tanti figliuoli delle tenebre abbandonare l'errore per venire a riposare in seno alla Chiesa Cattolica. |
A125000098 |
Deplorò poi con viva commozione come tanti figliuoli della luce, lasciandosi pazzamente trascinare all'errore, e abbagliati dall'idea di novità, abbracciano una religione senza autorità, senza sacramenti, abbandonata al capriccio di ciascuno. |
A125000121 |
E chi per poco conosce gli orrori della stampa nel nostro paese, converrà facilmente che non mai si ebbe tra noi maggiore bisogno di opporre antidoti a tanti veleni, che si spargono. |
A125000173 |
È difficile di esprimere a parole i dolci sensi, che destavano in {48 [48]} cuore quella vista di tanti giovani, che con canti e suoni, in chiesa e fuori di chiesa, in prosa ed in poesia, manifestava quella viva e tranquilla letizia, che solo può venire dalla testimonianza della coscienza, che può dire a se stessa: non son rea. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000009 |
In siffatta maniera si poterono secondare le propensioni de' nostri giovani, e organizzare un sistema educativo conveniente ad un Istituto, che in breve tempo giunse a raccogliere ben 900 giovanetti, che tanti appunto al presente sono gli allievi del nostro Ospizio. |
A126000040 |
{13 [269]} Anch'egli desideroso del vantaggio di tanti giovanetti forviati, ed in pari tempo di tutta intera la società, dedicossi già da qualche anno, coll'annuenza dell'Autorità Ecclesiastica e Civile, a radunare nei dì festivi ed in diversi luoghi giovinetti dai 12 ai 20 anni, e ben 500 frequentano l'Oratorio situato in Valdocco. |
A126000049 |
Per conseguenza dichiarando che la Commissione non ha (e credo che la Commissione sia del mio parere) non ha avuto in mente di entrare in una discussione di carità legale, ma solo di invocare un sussidio che il Governo dia come a tanti altri Stabilimenti di pubblica beneficenza, insisterò nella domanda dell'invio al Ministro degli Interni. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000067 |
In questa guerra accanita che si muove ogni giorno contro i buoni, guerra che ornai cagionò tanti mali a quelle medesime famiglie, le quali prima mantenevansi così salde nella fede e ne' costumi, era pur necessario che vi fosse chi, accingendosi a porvi qualche rimedio, pigliasse a svellere il male dalla radice, educando e santificando colei, {98 [98]} cui Dio diede la maggior influenza nella famiglia. |
A127000085 |
Il Giovane provveduto del sacerdote Giovanni Bosco è penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana d'Italia; e tutti trovano che di tanti eucologi, di tanti manuali di preghiera fin qui venuti alla stampa, questo di D. Bosco meglio soddisfa alla intelligenza, ai bisogni, alla pietà universale. |
A127000095 |
Leggi e vedrai quanto giovaneggiare e frizzare di stile in un uomo, che conta meglio di mezzo secolo di pubblico insegnamento; che arricchì la repubblica letteraria di tanti volumi, gravi di varia e profonda erudizione, dotò le nostre scuole di numerosi ed elegantissimi libri di testo, e ci diede i commenti di tanti classici latini, fra cui quello di Plauto, il quale, compiuto che sia, non lascierà più alcun desiderio agli studiosi del commediografo Sarsinate; che si è mostrato oratore così eloquente in tante concioni inaugurali, tenute nel nostro Ateneo; che con una fecondità inesauribile e felice mantiene l'epigrafia latina in quel grado, cui la recarono i Mor-celli ed i Boucheron; che conserva, per confessione universale, all'Italia il primato nella filologia romana; che presenta finalmente, in mezzo a tanta generale fiacchezza, col fermo volere e colla operosità indefessa un così imitabile esempio di vita». |
A127000114 |
Undici sono i valorosi sacerdoti di Don Bosco, i quali, dopo ottenuta dalla Santità di Pio IX la pontificia benedizione, l'11 novembre prossimo faranno vela alla volta dell'America del Sud, ed è loro capo il teologo Giovanni Cagherò, il simpatico maestro di musica sacra dell'Oratorio salesiano D. Cagliero, che, con le sue invidiate note musicali, riempì di dolcezza e di pietà cristiana tanti cuori in tante chiese d'Italia. |
A127000139 |
Possano i santi, di cui, dopo l'Italia, fu la patria più feconda, un Domenico, un Ignazio, una Teresa, un Giovanni di Dio, un Raimondo, un Pietro d'Alcantara e tanti altri santi suoi protettori ottenerle quella pace e tranquillità che vanno sospirando tante buone famiglie spagnuole esuli e raminghe per l'Europa o viventi nel terrore e nello spavento nella Spagna stessa. |
A127000139 |
Toccando la terra spagnuola, ci si stringeva il cuore nel pensare alle lotte e alle calamità che da tanti anni pesano su questa infelice nazione. |
A127000212 |
Sotto il rispetto scientifico nessun'altra città dell'America possiede tanti istituti pel progresso delle scienze. |
A127000265 |
Se potessimo aprir qui una casa di arti e mestieri, come a Torino e a Sampierdarena, quanto bene si farebbe a tanti abbandonati fanciulli! Non chiuderò questa mia senza dirvi di un fatto che menò gran rumare di questi giorni in {162 [162]} Buenos-Ayres. |
A127000267 |
Atteso il numero stragrande degli Italiani, che sono qui e nei dintorni, Monsignor Arcivescovo, che ci ama come figli, vorrebbe affidarci l'importantissima missione dei nostri compatrioti, dicendola per ora utile, al pari di quella degli Indi! Torna certamente di grande consolazione per noi vederci qui in mezzo a tanti connazionali: negozi, fondachi, agenzie, arti, mestieri, ferrovie, piroscafi sono tenuti o serviti in massima parte da Italiani. |
A127000268 |
Che grande fortuna sarebbe per quei paesi se un di loro venisse a passare anche solo qualche settimana per battezzare, confessare e dar la comunione a tanti, che riceverebbero quel prete come angelo mandato dal cielo». |
A127000268 |
E questo ci ripeterono tanti e tanti altri in soli pochi mesi, che siamo qui. |
A127000268 |
È questo l'unico mezzo per impedire l'eterna rovina di tanti poveri nostri fratelli nazionali. |
A127000269 |
Monsignore ed il suo Vicario dottore Espinosa, sempre per noi portatissi-mo, avrebbero quindi divisato che i Padri Salesiani prendessero i punti più centrali ed importanti della città, ed ogni domenica vi aprissero oratorii per gli adulti e fanciulli italiani, unico mezzo per provvedere al bene spirituale di tanti poveretti, che si possono considerare quali pecore erranti lontane dal pastore. |
A127000270 |
Ma come provvedere alle scuole che ci sono offerte in tanti paesi? Fateci adunque questo gran favore. |
A127000375 |
Una giovanetta americana, ma di padre italiano, novella Giovanna d'Arco per virtù e coraggio, piena di entusiasmo per questa missione, sellato da se stessa il suo cavallo, vi siede sopra, afferra le briglie e via al galoppo da un luogo all'altro e da una cascina all'altra ad avvertire che il missionario italiano da tanti anni sospirato era venuto e li aspettava della stessa sera! Per lo stesso fine due vivacissimi giovanetti divorano le leghe sopra due fieri cavallini in direzione opposta. |
A127000377 |
Alla prima predica non erano molti; ma poi, scossi dalla voce e dall'accento della lingua patria, invogliarono altri e poi altri, sicché al secondo giorno la chiesa era letteralmente stivata di gente, ed io rimasi altamente meravigliato in vedere tanti Italiani in questo paese. |
A127000380 |
Questa necessità l'aveva prima avvertita, ma ora l'ho toccata con mano; ne sperava già bene ed ora vedo che se ne possono sperare copiosissimi frutti! Non resta che mandare ad esecuzione questo piano su vasta scala ed allora sarà provveduto al bene di tanti nostri fratelli {191 [191]} che la miseria o la sventura portò in terra straniera. |
A127000407 |
Don Bourlot si prenderà la classe francese dopo la partenza da Marsiglia, e, se saranno tanti, li dividerà con don Rabagliati. |
A127000411 |
Ma quello che per tanti secoli, e dopo varii esperimenti, sembrò impossibile, al presente porge assai lusinghiero fondamento di buon successo. |
A127000427 |
Sabbato, due dicembre, alle ore 10 del mattino, lasciavamo con rammarico le amate sponde della città di Bordeaux, dove il Signore ci aveva fatti incontrare tanti cuori amici e caritatevoli, e, scorrendo veloci sulla Gironda, giungemmo in poco tempo a fianco del gran bastimento Iberia. |
A127000455 |
Al solo sapere che si canta un mottetto od un Tantum ergo, accorrono tanti da far parer piccola la gran chiesa di Mater Misericordiæ. |
A127000504 |
Il Padre in ultimo ci ha detto che V.S. non trascurerà di fare per noi tutto quanto è in suo potere, affinché, se non si ottiene nulla dal Governo, la colpa non l'abbiamo d'apporre né ai Padri Missionarii, né a V.S., ed io gli ho assicurato che se il Governo non vuole avere riguardo ai nostri bisogni e ai nostri reclami, faccia pure, ma sappia che anch'io son generale, ed ho i miei uomini e per certo non mi lascierò prendere e trarre a Martin Gacia, come hanno fatto a tanti altri. |
A127000516 |
Di là ci arrivano spesso preghiere e scongiuri per parte di quei valorosi, perché non li lasciamo così soli: ed alle loro esortazioni si aggiungono eziandio quelle di tante madri, di tanti genitori, che già pregustano il benefizio delle Missioni salesiane. |
A127000517 |
- E non è una carità veramente patria il porgere per mezzo dei Salesiani il pane materiale e spirituale ai figliuoli di tanti nostri compaesani?. |
A127000517 |
Al postutto non è poi da omettere questo, che in quelle contrade sono eziandio dispersi tanti e tanti Italiani, ivi dalla mutabile fortuna sbalestrati. |
A127000531 |
Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila dei novelli apostoli, tutto maravigliato esclamò: - E dove li prendete tanti missionari? - È la Provvidenza che ce li manda, Santissimo Padre, rispose Don Cagliero. |
A127000581 |
Dopo aver giustamente rimpianto la rovina di tanti insti-tuti di beneficenza eretti in Roma dalla munificenza de' suoi Pontefici, egli con nobili parole eccitò i suoi uditori a supplirvi oggidì con più abbondanti opere di carità, commentando le parole d'Isaia: Frange esurienti panem tuum, et ege-nos vagosque induc in domum tuam; cum videris nudum, coperi eum: et carnem tuam ne despexeris: Rompi il tuo pane al famelico, e i bisognosi ed erranti conduci in casa tua; vedendo un nudo, coprilo; e non avere in dispregio il tuo simile. |
A127000664 |
Quindi saliva su d'un palco appositamente preparato quel venerando sacerdote che è il signor Don Bosco, per dare un ragguaglio del bene operato dai Salesiani nello scorso anno, grazie alla generosità di tanti cooperatori e pie cooperatrici. |
A127000665 |
, avendo potuto sottrarre agli artigli della riforma protestante tanti poveri ragazzi e quindi istruirli ed educarli cristianamente. |
A127000672 |
Oh benedetti i Salesiani, che ridonano l'udito a tanti piccoli sordi! Quei fanciulli che stan sulle piazze intenti al giuoco, quei fanciulli che sulle pubbliche vie altercano, essi raccolgono con affetto di madre, e li conducono alla chiesa e fan lor sentire parole di vita eterna. |
A127000675 |
Ah, perché esser prodighi col mondo, avari e tegnenti con Dio? Perché non dare alla Chiesa, larga con noi di tanti beni? Signori, io domando il vostro obolo in nome di Roma cattolica. |
A127000678 |
Quest'uomo illustre, oggi perseguitato e fatto sorvegliare, quest'uomo che ha dato tanti sacerdoti alla Chiesa e tanti onesti cittadini alla società; quest'uomo, che ha presentemente l'ingratitudine per premio, avrà, in epoca forse non lontana, gli onori dell'apoteosi!. |
A127000693 |
Il sant'uomo con un dire semplice descrisse brevemente lo stato miserando, in cui giacciono oggidì migliaia di giovanetti; accennò le continue richieste, che da tutte parti si fanno alle Case Salesiane, specialmente a quella di Torino, affinché si ricoverino fanciulli pericolanti e degni della più alta compassione; esternò il vivo dolore che prova nel vedersi costretto di rispondere che non vi è più posto, e nel dover lasciare nell'abbandono e nella via della perdizione tanti giovani, i quali, se fossero tolti dal pericolo ed avviati per tempo ad una qualche carriera, farebbero la più consolante riuscita. |
A127000711 |
Il suo discorso semplice e piano, ma improntato di apostolico zelo, si raggirò a dimostrare che oggidì opera delle più importanti quella si è di attendere alla morale educazione della gioventù, per avere col tempo dei buoni cristiani e dei probi cittadini; lodò gli sforzi, che fanno molti cattolici in tanti paesi, soprattutto in Torino, per conseguire questo santo fine; segnalò il progresso, che, la Dio mercè, e mediante il concorso dei cooperatori e delle cooperatrici, fanno le Opere salesiane in Europa e specialmente nell'America; e discorrendo del suo viaggio in Francia disse come dappertutto e clero e popolo riconobbe e accolse l'Associazione dei cooperatori quale mezzo facile ed efficace, per riuscire alla salvezza della gioventù e quindi delle future generazioni. |
A127000719 |
Il Santo Padre Leone XIII, volendo recare efficace soccorso a tanti bisogni, venne ultimamente nella risoluzione di dividere la Patagonia e le isole andiacenti in tre Vicariati apostolici, affidandoli ai sacerdoti salesiani. |
A127000722 |
Noi speriamo che l'appello che il venerando sacerdote fa alla carità pubblica verrà ascoltato dai tanti cattolici, che apprezzano l'importanza dell'apostolato cattolico. |
A127000746 |
E noi dovremo disanimarci? Oh no! Anzi raddoppieremo gli sforzi, per non lasciar venir meno quelle opere, che già ci costarono tanti sudori e tanti sacrifizi. |
A127000747 |
Faccio quindi un nuovo appello alla vostra carità; ascoltate anche voi al pari di me la voce dei cari missionari ed il grido che ci mandano tanti poveri derelitti da quelle lontanissime contrade. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000179 |
- Alla bontà che ci avete usato, ai tanti favori conceduti noi non possiamo più nulla nascondervi. |
A128000252 |
Tu ci scampa da tanti perigli. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000170 |
Ma rattrista il vedere tanti cristiani a fare poco o nissun conto della santa Messa, andarvi di rado, o starvi di mala voglia, ascoltarla volontariamente distratti senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi {44 [44]} in piedi, guardando qua e là. |
A129000284 |
È poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il vostro corpo, il vostro sangue, l'anima vostra, e la vostra divinità. |
A129000301 |
4 o O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A129000301 |
O mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli, e dai cattivi cristiani, Pater, ecc. |
A129000303 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; epperciò vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000423 |
Ah Gesù mio! e ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita avendo voi dato la vostra con tanti spasimi per me. |
A129000520 |
O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso a' tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustìzia. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000048 |
La sola Sede di Roma, la Sede dell'apostolo Pietro si mantenne incorrotta nel corso di tanti secoli. |
A131000055 |
La Chiesa esposta a tante tribolazioni, esposta ai feroci assalti di tanti eretici senza mai errare nella sua dottrina, nei suoi insegnamenti, fece vedere sempre meglio che è assistita dallo Spirito Santo, protetta e sostenuta da una forza onnipotente, da Gesù Cristo istesso. |
A131000059 |
Il re dopo essersi sfogato nei vizi più abbominevoli, e lavato le mani nel sangue di tanti innocenti, fu colto dalle più grandi sventure, e l'anno 1547 in età di 56 anni, lacerato dai più atroci {43 [227]} rimorsi morì in preda alla disperazione. |
A131000084 |
Dicono che la gerarchia è solo di umana istituzione, che è solamente la Chiesa, la quale dopo alcuni secoli ha fatta questa distinzione, creati questi diversi gradi di superiorità; ma questo è uno dei tanti errori di cotesti eretici. |
A131000092 |
Egli difatto circondato da tanti ostacoli, che gli si mettono innanzi anche come a Capo della Chiesa Cattolica, non potrebbe liberamente, come si conviene, governare la Chiesa, provvedere al bene delle anime che gli sono affidate, se non fosse indipendente {81 [265]} da qualsiasi potere civile, da qualsiasi sovrano. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000063 |
Qui per altro voglio farti osservare un laccio terribile, con cui il demonio coglie e conduce alla perdizione tanti cristiani, ed è di permettere che imparino le cose di religione, ma che non le mettano in pratica. |
A132000065 |
Oh se tu, o figlia, conoscessi che cosa fai quando commetti un peccato mortale! Tu volti le spalle a quel Dio, che ti creò e ti fece tanti benefizi; disprezzi la sua grazia e la sua amicizia. |
A132000066 |
Io poteva lasciarti morire quando eri in peccato; ma ti conservai in vita per non mandarti all'inferno; e tu dimentica di tanti benefizi vuoi servirti di questi miei doni per offendermi? Chi non si sente compreso da rincrescimento per aver fatto ingiuria così enorme a un Dio sì buono e sì benefico verso di noi miserabili sue creature! {38 [216]}. |
A132000067 |
Dopo tanti peccati, che il Signore ti perdonò, devi giustamente temere, che ad un altro peccato mortale l'ira divina ti colpisca e ti mandi all'inferno. |
A132000075 |
Ma tu, dirà il Divin Giudice, a dispetto di tanti doni, di tante grazie, oh quanto male corrispondesti alla tua professione! Venuta l'età, in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle chiese, con disobbedienze a' tuoi genitori, e con molte altre trasgressioni de' tuoi doveri. |
A132000082 |
Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato, che Iddio lo vuol liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbia del mare e della terra, questa nuova porterebbe la più grande consolazione ai dannati, i quali direbbero: È vero che hanno da passare tanti secoli, avranno per altro da finire un giorno. |
A132000086 |
Gesù sotto tanti flagelli, a guisa di agnello mansueto, tace, non si lamenta. |
A132000086 |
Vi prometto, o Gesù mio, di non rinnovarvi mai più tanti dolori colle mie colpe. |
A132000087 |
Ah Gesù mio! sono stati i tanti miei cattivi pensieri, le mie immodestie, che hanno così trafitto il vostro capo adorabile. |
A132000089 |
Gesù in tanti affanni ed insulti leva i suoi occhi moribondi al Cielo; e Padre, dice, perdonate a questi miei crocifissori, poichè non sanno quel che si facciano. |
A132000089 |
Quel caro Gesù che operò tanti miracoli, che passeggiava per le contrade della Galilea, facendo del bene a tutti. |
A132000101 |
Qual rossore per noi, che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati! pure ce ne ridiamo senza dar alcun segno di pentimento. |
A132000104 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore, che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra i vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de'miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A132000135 |
Tanti digiuni, così rigide mortificazioni, le austerità, le continue meditazioni e preghiere, insomma una vita veramente angelica, che aveva tenuto, quali cose gli avranno fatto temere? Egli è perciò che all'avviso di morire cantava il Te Deum, e pieno di allegrezza andava ripetendo: Laetantes imus. |
A132000176 |
Benchè venga a'piedi vostri confidata nella vostra infinita bontà e misericordia, sento tuttavia quanto sia grande la mia miseria pei tanti peccati della mia vita passata; perciò umiliata in ispirito col vostro ministro mi confesso a Dio onnipotente, alla Beata {89 [267]} Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, a'santi Apostoli Pietro e Paolo, e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, con parole e con opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. |
A132000262 |
E poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi, e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il vostro Corpo, il vostro Sangue, l'Anima vostra e la vostra Divinità. |
A132000283 |
O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostener per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A132000283 |
O mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000285 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000287 |
Scrivete, o Cuore santissimo, sopra del mio gli affanni così amari, che per tanti anni sopra la terra sopportaste con tanto {126 [304]} amore per me, acciocchè alla lor vista io d'oggi in avanti aneli al patire, o almeno sopporti per amor vostro con pazienza tutte le pene di questa vita. |
A132000348 |
II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo. |
A132000360 |
La divozione a Maria SS. sotto questo titolo andò sempre crescendo dopo i tanti prodigi che diedero origine al magnifico Santuario di Spoleto, e a quello innalzato in Torino nel 1865, ove accorrono in {149 [327]} gran numero i fedeli anche delle più lontane regioni, dopo avere sperimentato l'efficacia specialissima di Maria SS. invocata sotto il Titolo di Auxilium Christianorum. |
A132000363 |
III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, vi prego, {150 [328]} a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine. |
A132000364 |
IV. Cara Madre Maria, che nel trionfo del VII Pio mostraste il vostro valido patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo augusto il sommo Pontefice, difendetelo in ogni tempo contro gli assalti dei tanti suoi nemici, liberatelo dalle sue pene, assistetelo sempre perchè possa condurre sicura al porto la navicella di Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi che tentano di sommergerla. |
A132000445 |
Ah Gesù mio! è ben giusto che io spenda per voi il restante di mia vita, avendo voi {167 [345]} dato la vostra con tanti spasimi per me. |
A132000483 |
O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portate agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che {175 [353]} partite da questa valle di pianto in grazia vostra, soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia. |
A132001880 |
Porgi ad essi tra tanti perigli;. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000205 |
- Non piango la tua partenza, io sono cristiana e so quali sono i miei doveri verso Dio e verso la patria! ma {70 [344]} mio caro Pietro, il pensiero che tu hai passato ventun'anni sotto agli occhi miei sempre buono, sempre amante della religione, sempre frequentando i santi Sacramenti, sempre lontano dai cattivi compagni, ora poi che ti veggo partire per andare a far il soldato, dove ci sono tanti pericoli sia da parte delle persone con cui tratterai, sia pei luoghi dove sarai mandato; ah! questo pensiero m'affligge, mi addolora e mi fa temere qualche sinistro per l'anima tua. |
A133000224 |
Egli ringraziava Iddio del coraggio che gli aveva inspirato e godeva nell'animo suo di vedere tanti suoi compagni a compiere i lor doveri religiosi. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000023 |
Ritornato il medico, ed esaminato il fatto ne fu altamente maravigliato e disse: di tanti casi simili, che mi sono accaduti, questo è il solo, che io vegga sfuggire alla morte. |
A134000080 |
Quantunque io l'abbia già ringraziata in privato, e me le serbi tuttora grato in cuor mio, tuttavia vedendo come tanti altri al pari di me da Lei beneficati le tributarono pubbliche lodi col manifestare altamente i tratti {47 [495]} di sua celeste misericordia loro usati, mi sento eccitato a fare ancor io altrettanto. |
A134000166 |
Fra tanti scegliamo il fatto seguente, il quale ci porge oggi stesso una prova irrefragabile quanto ragionevolmente la Chiesa paragoni la SS. Vergine ad una schiera ben ordinata di combattenti, e la chiami debellatrice di tutte le eresie. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000012 |
Questo fu il campo glorioso di tanti eroi crisiani, i quali vi riportarono la palma del martirio. |
A135000018 |
Sotto l' altare maggiore pose 28 carri de' corpi loro estratti dai tanti cimiteri di Roma. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000088 |
- Mi ricordo di avere veduto giungere a Odessa, sono forse quattro o cinque anni passati, i servi di un gran Signore romano, che li aveva spediti colà in cerca di un suo figliuolo, e ciò io seppi da queglino stessi, mentre io riceveva, come tanti altri, da loro la limosina. |
A136000515 |
- Disgrazia, disgrazia! la mia angoscia è mille volte più pungente, la mia vergogna più grande, il mio delitto più nero! Come mai avvenne che io non ti abbia riconosciuto, che io sia rimasto sordo a tutte le chiamate del mio cuore, che abbia disconosciuto le aspirazioni del tuo amor figliale di cui ora mi ricordo tanti esempi? Sì, senza dubbio, una sciagura pesava sopra di me.... |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000166 |
Allora appunto la divina Provvidenza portò soccorso ai cristiani, togliendo di mezzo l'autore di tanti mali. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000070 |
Esso amava più vivere col vecchio suo padre, che indossarsi una dignità tanto pericolosa; perciò rispose agli ambasciadori: «perchè volete che io lasci mio padre, la mia casa, per accettare una corona che offre tanti pericoli? A me non piace la guerra, poichè essa non reca {24 [24]} agli uomini se non danno: io amo e rispetto gli Dei che i Romani non conoscono e che dovrebbero temere ed onorare. |
A139000103 |
Allora Bruto, deposta l'apparente stupidità, fece giurare al padre ed al marito di Lucrezia di sterminare Tarquinio e tutta la sua famiglia: prese quindi le armi, si diè a correre per Roma gridando; «chi ama la patria a me si unisca per iscacciare Tarquinio e gl'infami suoi figli autori di tanti mali.» La sollevazione fu generale e Tarquinio, il quale allora trovavasi all'assedio di Ardea città del Lazio, s'avviò tosto verso Roma, che gli chiuse le porte in faccia. |
A139000117 |
Porsenna ammirando l'eroico {39 [39]} valore di tanti prodi, amò meglio esser loro alleato che nemico. |
A139000149 |
Le sue campagne sono {48 [48]} fertilissime, ed i Romani ne traevano tanti prodotti, che fu molto tempo appellata il granaio di Roma. |
A139000190 |
Alla vista di tanti morti e feriti, dicesi che Pirro esclamasse: Se ottengo un'altra vittoria simile a questa, io sono perduto. |
A139000327 |
Ottaviano, giunto in Roma, depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo {96 [96]} e rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto. |
A139000390 |
In simile guisa Vespasiano, divenuto tranquillo possessore dell'Impero, adoperò tutte le sue sollecitudini per riparare i gravi disordini introdotti da tanti malvagi imperatori che lo precedettero. |
A139000460 |
Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani, ed ora dagli eserciti; quando dal senato e quando dal popolo, forse direte: non vi era una legge che determinasse la successione all'impero e così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava proprio una tal legge: presso di noi è legge che il figlio primogenito succeda nel regno al padre defunto; questa successione si chiamò legittima: imparate a rispettarla. |
A139000541 |
Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.». |
A139000660 |
Questi divoratori di professione per reggere a tanti pasti non avevano altro mezzo fuorchè il rigettare, e ciò che reca meraviglia è che quei medesimi filosofi i quali avevano fama di sobrii e di onesti, non si vergognavano di provocarsi anche essi al vomito dopo cena a fine di poter nuovamente mangiare. |
A139000661 |
Solamente la santità del cristianesimo riusci a porre un freno ai tanti vizi che avvilivano l'umanità. |
A139000838 |
Ugo non potendo resistere a tanti nemici, tornò in Provenza dove morì nel 947. |
A139000910 |
Era nella massima impazienza l'esercito latino che spuntasse l'aurora di quel giorno, che doveva appagare i loro lunghi desiderii, quando sul far del giorno, dall'alto delle montagne su cui si erano fermati, videro sorgere dinanzi ai loro occhi quella città, per cui avevano affrontato tanti pericoli. |
A139000983 |
Dandolo ed i baroni francesi non avevano più se non un passo a fare per rendersi padroni della città, quando l'imperatore Alessio, atterrito al vedersi attorniato da tanti guerrieri, ordinò che fosse apparecchiato un piccolo naviglio carico d'oro e di ricchezze, e sopra quello montando, col favor dell'oscurità della notte, riuscì ad ingannare la vigilanza de' Veneziani e a fuggire. |
A139001084 |
Per tanti mali che l'Italia patì in quel tempo, i settant'anni passati dai Papi in Avignone, soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, sia per i gravi danni che ne avvennero all'Italia, sia perchè il Romano Pontefice che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguivano eziandio gravi sconcerti a tutta la cristianità. |
A139001177 |
Ma fosse lo sterminato numero de' Turchi, fosse il piccolo numero dei Greci, fosse il timore da cui fu sorpreso il Giustiniani che non ardì più combattere, oppure (come pare più certo) fosse scritto negli immutabili divini decreti che quell'impero pagasse la pena meritata per tanti misfatti commessi contro alla santa religione di Gesù Cristo; il fatto fu che dopo cinquantacinque giorni di sanguinosi ed accaniti combattimenti la vittoria fu pei Turchi. |
A139001183 |
Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era la cagione di tanti mali. |
A139001223 |
Morte, gridavano inferociti, morte a chi ha voluto pazzamente sacrificare tanti bravi. |
A139001249 |
Ma l'uomo vale per un uomo e tanti disagi lo fecero cadere in grave e pericolosa malattia. |
A139001286 |
Quanto a Venezia, la cui prosperità ed ambizione aveva destata la gelosia di tanti re, ella continuò ad essere una delle repubbliche più ricche e più commercianti dell'Europa. |
A139001287 |
Nel vedere l'Italia divenuta campò di tante guerre e di tanti disastri, si direbbe, miei cari, che le belle {374 [374]} nostre contrade fossero per ricadere in una barbarie simile a quella che aveva invasa tutta l'Europa dopo la caduta dell'impero romano. |
A139001311 |
Il papa si adoperò per farlo rientrare in se stesso, ma egli seguito da alcuni libertini, sostenuto da alcuni sovrani, ai quali permetmetteva di farsi una religione come più loro gradiva, divenne ostinato, e fu causa che tanti cristiani si separassero dalla Chiesa Cattolica, unica vera chiesa di G. C. Così ebbe origine quella eresia che si suole nominare protestantismo, perchè quelli che la professavano protestarono di non sottomettersi all'editto di un imperatore di nome Carlo V, di cui avrò presto a parlarvi. |
A139001331 |
Giunto in quel monastero, i monaci l'accolsero col massimo rispetto, sorpresi di vedere un re, il quale da più di cinquant'anni aveva governati tanti milioni d'uomini, e che preferiva la loro povera cella allo splendore di tante corone. |
A139001350 |
Alla vista di tanti guerrieri tutti animati per quella giusta impresa, ognuno riputava che la spedizione avrebbe avuto un esito il più felice. |
A139001364 |
Mosso Iddio a compassione dalle preghiere di tanti infelici, volse loro uno sguardo pietoso, e il morbo fatale cominciò a rallentare la sua fierezza; e di lì a poco scomparve affatto dopo di avere imperversato diciotto mesi. |
A139001364 |
Nell'impossibilità di potere accorrere a tanti bisogni, egli fu inspirato di disarmare il braccio di Dio sdegnato pei delitti degli uomini, e ciò con atto di penitenza sì commovente, che Milano ne serba ancora tutta viva la memoria. |
A139001387 |
Ma fra i congiurati, che Renault riputava tutti egualmente fedeli e devoti, trovavasi un altro francese di nome Giafieri, il quale, vedendo quell'uomo crudele a parlar freddamente di tanti disastri, non potè a meno di provare un involontario terrore; e benchè neppure egli mancasse di coraggio e di ferocia, tuttavia non potò risolversi a lasciar perire un sì gran numero d'innocenti, mentre con una sola parola avrebbe potuto impedire quell'orrenda calamità. |
A139001406 |
A Carlo Emanuele succedette Vittorio Amedeo I. In mezzo a tanti mali cagionati dalla guerra e dalla peste era vi necessità di una tregua, con cui i popoli potessero ristorare le loro forze, ripigliare la coltivazione delle campagne, e risarcire l'erario. |
A139001456 |
Le inquietudini crescevano ed egli volle provar di andare nella cittadella di Torino, persuaso di essere ben accolto in un luogo da cui aveva egli allontanato i nemici con tante fatiche e tanti pericoli. |
A139001560 |
Perciocchè se si può appellare ladroneccio lo spogliare un sovrano del suo Stato, che diremo di Napoleone monarca cattolico, che osò detronizzare, e mandare in carcere il sommo Pontefice capo della cattolica religione, dal quale aveva ricevuto tanti servigi, ed a cui era debitore della sua consacrazione imperiale, tanto più che Roma in confronto de' molti regni da lui conquistati era poca cosa? Ma l'ambizione conduceva Napoleone a tali eccessi, e questa medesima ambizione servì molto ad alienargli i buoni, sicchè fin d'allora si potè prevedere che la sua potenza non sarebbe durevole. |
A139001593 |
Canova per ringraziare Iddio dei doni dell'intelletto e dei tanti favori di cui lo ricolmava, pensò di recarsi in Possagno con animo d'innalzarvi un gran tempio. |
A139001674 |
Se essi lasciarono Roma e seguirono il Santo Padre, lo fecero per amore e per ubbidienza; così se io qui rimasi, fu per ubbidienza e per amore al Santo Padre, il quale desiderò che io non abbandonassi questo stabilimento che dà ricovero a tanti giovani sventurati. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000003 |
Il nome dell' egregio Sac. D. Bosco è oggimai un' arra più che sufficiente della bontà de'suoi scritti improntati tutti di zelo e diretti alla coltura della gioventù, al bene di cui da tanti anni lavora con lodevolissima fatica. |
A140000084 |
Egli amava più di vivere col vecchio suo genitore, che addossarsi un carico tanto pericoloso; laonde rispose agli ambasciatori: «Perchè volete che io lasci mio padre e la mia casa per accettare una dignità che offre tanti pericoli? A me non piace la guerra poichè essa non reca agli uomini se non danno; io amo e rispetto gli Dei, che i Romani non conoscono e che dovrebbero temere ed onorare. |
A140000116 |
Prese quindi le armi, si diede a correre per Roma gridando: «Chi ama la patria a me si unisca per iscacciare Tarquinio e gl'infami suoi figli, autori di tanti mali.» La sollevazione fu generale, e Tarquinio, il quale allora trovavasi all'assedio di Ardea, città del Lazio, si avviò tosto verso di Roma, che gli chiuse le porte in faccia. |
A140000129 |
Porsenna, ammirando il valore di tanti prodi, amò meglio essere loro alleato che nemico. |
A140000160 |
Le sue campagne sono fertilissime, ed i Romani ne traevano tanti prodotti, che fu per molto tempo appellata il granaio di Roma. |
A140000201 |
Alla vista di tanti morti e di tanti feriti dicesi che Pirro esclamasse: Se ottengo un'altra vittoria simile a questa, io sono perduto. |
A140000315 |
Ottaviano ginnto in Roma depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo e nel rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto. |
A140000369 |
Divenuto così Vespasiano tranquillo possessore dell'Impero adoperò tutte le sue sollecitudini per riparare i gravi disordini introdotti da tanti malvagi imperatori che lo precedettero. |
A140000416 |
Questa fu la vita dei quattro imperatori malvagi, i quali con tanti loro misfatti contribuirono grandemente a precipitare sempre più l'impero nell'abisso dell'immoralità e del disordine. |
A140000428 |
Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani ed ora dagli eserciti, quando dal Senato e quando dal popolo, forse direte: Non vi era una legge, che determinasse la successione all'impero e che così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava veramente questa legge. |
A140000498 |
Come entrerete nel santuario del Dio terribile? Come ricevere potrete il corpo del Signore colle mani ancora fumanti di sangue innocente? Ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidi. |
A140000604 |
Un cosi eroico sacrifizio della carità cristiana fu cagione che finalmente si proscrivessero quei giuochi, i quali da tanti secoli disonoravano l'umanità. |
A140000623 |
Questi divoratori di professione per reggere a tanti pasti non avevano altro mezzo fuorchè rigettare, e ciò che reca maraviglia è questo, che i medesimi filosofi, i quali avevano fama di sobrii e di onesti, non si vergognavano di provocarsi anch'essi al vomito dopo cena a fine di potere nuovamente mangiare. |
A140000624 |
La sola santità del cristianesimo riusci a porre un freno a tanti vizi che avvilivano l'umanità. |
A140000763 |
Ugo non potendo resistere a tanti nemici, tornò in Provenza, dove morì nel 947. |
A140000819 |
L'esercito latino attendeva colla massima impazienza, che spuntasse quell'aurora, la quale doveva appagare i loro lunghi desideri, quando sul far del giorno dall'alto delle montagne, su cui eransi attendati, videro sorgere dinanzi ai loro occhi quella città, per cui avevano affrontati tanti pericoli. |
A140000881 |
Dandolo ed i baroni francesi non avevano più se non un passo a fare per rendersene padroni, quando l'imperatore Alessio, atterrito al vedersi attorniato da tanti guerrieri, ordinò che fosse apparecchiato un piccolo naviglio carico d'oro e di ricchezze, e sopra quello montando col favor dell' oscurità della notte riuscì ad ingannare la vigilanza dei Veneziani e a fuggire. |
A140000966 |
Per tanti mali che l'Italia patì in questo spazio di tempo, i settanta anni passati dai Papi in Avignone soglionsi chiamare i settant'anni di schiavitù babilonica, vuoi pei gravi danni che ne avvennero all'Italia, vuoi perchè il romano Pontefice, che è vescovo di Roma, dovendo vivere lontano dalla sua sede, ne seguitarono eziandio gravi sconcerti a tutto il cristianesimo. |
A140001061 |
O fosse sterminato il numero de' Turchi e piccolo quello de' Greci; fosse il timore, da cui fu sorpreso il Giustiniani, che non ardi più combattere; oppure (come pare più certo) fosse scritto negli immutabili divini decreti, che quell'impero avesse a pagare la pena meritata dei tanti misfatti commessi contra la santa religione di Gesù Cristo; il fatto fu questo, che, dopo cinquantacinque giorni di sanguinosi ed accaniti combattimenti, la vittoria arrise ai Turchi. |
A140001068 |
Lo stesso romano Pontefice voleva prepararsi a fuggire in Francia, quando il Cielo venne in soccorso dell'Italia e della religione, togliendo dal mondo chi era cagione di tanti mali. |
A140001103 |
Al fine crescendo ogni giorno i pericoli, quella gentaglia si ammutinava e morte, gridavano inferociti, morte a chi volle pazzamente sacrificare tanti bravi! Colombo non si smarrì a queste voci da forsennati, ma indusse i meno temerari a star cheti, punì i {301 [301]} pertinaci, placò tutti, e con un coraggio irremovibile andò incontro a maggiori disastri, e spinse le navi innanzi nell'Oceano. |
A140001120 |
Ma l'uomo vale quanto un uomo, e tanti disagi lo fecero cadere in grave e pericolosa malattia. |
A140001153 |
Il regno di Napoli restò a Ferdinando il Cattolico, re di Spagna; Venezia poi, la cui prosperità ed ambizione avevano destata la gelosìa di tanti re, continuò ad essere una delle repubbliche più ricche e più commercianti d'Europa. |
A140001154 |
Nel vedere l'Italia divenuta campo di tante guerre e di tanti disastri si direbbe che le belle nostre contrade fossero per ricadere in una barbarie simile a quella, che aveva travagliata l'intera Europa dopo la caduta del Romano impero. |
A140001175 |
Fra tanti altri io ricorderò due begl'ingegni; il Sadoleto ed il Bembo, ambidue insigniti della dignità cardinalizia. |
A140001197 |
Que' monaci l'accolsero col massimo rispetto sorpresi al vedere un re, che da più di cinquant'anni aveva governato tanti milioni d'uomini, preferire la loro povera cella allo splendore di tante corone. |
A140001217 |
Alla vista di tanti guerrieri tutti animati per così giusta impresa, ognuno riputava che la spedizione avrebbe avuto Un esito molto felice. |
A140001230 |
Mosso Iddio a compassione dalle preghiere di tanti infelici, volse loro uno sguardo pietoso, e il morbo fatale cominciò a rallentare di sua fierezza, e poco stante sparì, dopo di aver imperversato diciotto mesi. |
A140001230 |
Nella impossibilità di poter accorrere a tanti bisogni egli fu inspirato di disarmare il braccio di Dio con atti di penitenza sì commoventi, che Milano ne serba ancora tuttavia la memoria. |
A140001247 |
Ma fra i congiurati, che Renault reputava egualmente tutti fedeli e devoti, trovavasi un altro francese di nome Giafieri, il quale vedendo quell'uomo crudele a parlar freddamente di tanti disastri, non potè non provarne un involontario terrore; e benchè neppure egli mancasse di coraggio e di ferocia, tuttavia non seppe risolversi a lasciar perire un sì grande numero d'innocenti, laddove con una parola avrebbe potuto impedire quell'orrenda calamità. |
A140001261 |
A Carlo Emanuele succedette Vittorio Amedeo I. In mezzo a tanti mali cagionati dalla guerra e dalla peste era necessaria {354 [354]} una tregua, perchè i popoli potessero ristorare le loro forze, ripigliare la coltivazione delle campagne, e risarcire l'erario. |
A140001320 |
Le sue inquietudini crescevano, ond'egli volle provare di entrare nella cittadella di Torino, persuaso che sarebbe bene accolto in un luogo, da cui aveva allontanato i nemici con tante fatiche e con tanti pericoli. |
A140001378 |
Così quelle due repubbliche dopo tanti secoli di gloriosa esistenza caddero come uomo sfinito dagli anni e dalle fatiche, senza speranza di riaversi. |
A140001394 |
Perciocchè, se si può appellare ladroneccio lo spogliare un re del suo stato, che diremo di Napoleone, sovrano cattolico, il quale osò togliere dal trono, mandare in carcere il sommo Pontefice capo della cattolica religione, da cui aveva ricevuto tanti servigi ed a cui era debitore della sua consacrazione imperiale? E poi, che cosa era Roma in confronto dei tanti regni da lui conquistati? Ma l'ambizione aveva acciecato Napoleone e il conduceva a cosiffatti eccessi, i quali sempre più servirono ad alienargli i buoni, di sorte che fin d'allora si potè presagire la sua potenza non sarebbe stata duratura. |
A140001472 |
Se essi lasciarono Roma e seguirono il santo Padre, il fecero per amore e per obbedienza; così se io qui rimasi fu per obbedienza e per amore del santo Padre, il quale desiderò che io non abbandonassi questo instituto, che dà ricovero a tanti sventurati. |
A140001603 |
Canova per ringraziare Iddio dei doni dell'intelletto e dei tanti altri favori, di cui fu ricolmo, pensò di recarsi in Possagno con animo d'innalzarvi un magnifico tempio. |
A140001635 |
Tuttavia chi lo crederebbe? Fra i tanti motivi che aveva di far pompa dello straordinario suo ingegno si tenne nascosto quanto gli fu possibile. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000006 |
In siffatta maniera si poterono secondare le propensioni de' nostri giovani, e organizzare un sistema educativo conveniente ad un Istituto, che in breve tempo giunse a raccogliere ben novecento giovanetti, che tanti appunto al presente sono gli allievi del nostro Ospizio. |
A143000027 |
Tuttavia considerando che questo sarebbe stato un infortunio per tanti figli del popolo, e desideroso d'altro canto di obbedire, non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge. |
A143000053 |
Nessuna legge, nessuna autorità superiore può strappare dal seno di un ospizio di carità tanti poveri figli per gettarli sul lastrico od alla mala ventura. |
don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html |
A146000019 |
Si estrarranno tanti numeri quanti sono i premi a vincersi; il primo numero che si estrae dall' urna vincerà l' oggetto corrispondente segnato col N°. |
don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html |
A147000004 |
Dal piano di regolamento ivi annesso ognuno può conoscere con quali mezzi e con qual misura potrà essere in grado di concorrere a quest'opera di beneficenza, che è diretta a promuovere il bene della povera gioventù esposta in questi giorni a tanti pericoli di pervertirsi. |
A147000012 |
Si estrarranno tanti numeri quanti sono i premii a vincersi; il primo numero {3 [445]} che si estrae dall'urna vincerà l'oggetto corrispondente segnato col N. 1, il secondo vincerà l'oggetto segnato col N. 2, e così successivamente. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000830 |
In vista di tanti uomini che vanno perduti che cosa dobbiamo fare?. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000001 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarni fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A149000011 |
Per questo motivo la venuta del Messia fu annunziata quattro mila anni innanzi e preceduta da tanti simboli e da tante profezie. |
A149000071 |
Commossa Maria nel vedersi circondata da tanti figliuoli che le dimostravano colle lagrime l'amore che le portavano e il dolore che sentivano nel doversi separare da lei fece loro le più calde promesse; che li avrebbe assistiti dal cielo, che in cielo alla destra del suo divin Figliuolo avrebbe avuto maggior potere ed autorità e tutto avrebbe adoperato in benefìzio degli uomini. |
A149000181 |
Ma un motivo tutto speciale della costruzione di questa chiesa era un bisogno {107 [299]} comunemente sentito di dare un segno pubblico di venerazione alla B. Vergine Maria, che con viscere di Madre veramente misericordiosa aveva protetto i nostri paesi scampandoci dai mali cui tanti altri soggiacquero. |
A149000425 |
In un giorno {160 [352]} così solenne per fare la debita accoglienza a tanti insigni personaggi, all'Augusto Figlio del nostro Sovrano, voi avreste dovuto preparare grandi cose. |
A149000439 |
Da quanto mi dici, pare che questa casa sia destinata a poveri giovanetti, e intanto io vi vedo tutti così ben vestiti che mi sembrate tanti signorini. |
A149000443 |
Ottocento! ottocento! E come soddisfare all'appetito di tanti distruggitori di pagnotelle?. |
A149000471 |
Questo nostro paese, come tanti altri, era tristamente travaglialo dalla crittogama che da oltre venti anni divorava quasi tutto il raccolto dell'uva che è la nostra ricchezza principale. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000010 |
Converrebbe inoltre risalire all'istante in cui annunziatole dall'Angelo ch'essa doveva essere la Madre del Figliuol di Dio, essa rispose umilmente di essere l'ancella del Signore, perciò si compiesse il voler suo: dal` qual momento ella fu il vero aiuto del genere umano concorrendo a liberarlo dalla schiavitù del demonio in cui giaceva da tanti secoli. |
A150000052 |
Maria mossa a pietà dei gemiti del Vicario di Gesù Cristo e delle preghiere di tanti suoi figli, cangiò in un momento le sorti d'Europa e del mondo. |
A150000060 |
Evidente era dunque il bisogno di una chiesa in quel territorio per comodità degli abitanti; ma un motivo tutto speciale ne consigliava la costruzione, ed era il bisogno di dare un segno pubblico di gratitudine a Maria SS., che in modo tanto visibile aveva in questi ultimi tempi scampato i nostri paesi dai mali, cui tanti altri erano andati soggetti. |
A150000174 |
Ma la povera nostra condizione ci rendeva incapaci di provvedere quanto era necessario per tanti illustri personaggi. |
A150000184 |
Questo {87 [391]} paese, come tanti altri, era trista mente travagliato dalla crittogama, che da oltre venti anni divorava quasi tutto il raccolto dell'uva che ne è la ricchezza principale. |
A150000188 |
Dopo tanti segni di benedizione, forsechè vi sarà un mornesino che non cerchi di professare la più sentita riconoscenza a Maria? Finchè noi vivremo, conserveremo cara memoria di tanti favori e ci tornerà sempre della più grande consolazione ogni volta che potremo venire in questa chiesa a portare l'obolo della riconoscenza ed innalzare una preghiera di gratitudine alla divina bontà.» Fin qui il sacerdote di Mornese. |
A150000285 |
Io mi sono raccomandato a Maria Ausiliatrice spinto da tanti portenti {140 [444]} che tra noi si raccontano dalla Vergine operati a favore di chi fa a lei ricorso. |
A150000313 |
Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un'offerta per la chiesa testé costrutta in Torino. |
A150000369 |
A nulla erano valse tutte le cure, ed egli vedendosi deperire ogni giorno di più era venuto da lui nella speranza di ottener esso pure, come tanti altri, la guarigione. |
A150000394 |
Il qual dolore tenevami da tanti giorni inchiodato nel letto, senza potermi {175 [479]} muovere; ebbene ho invocata la Vergine Santissima, e senza alcun apparato medico, io guariva, come dissi, istantaneamente. |
A150000409 |
Dichiarandomi anzitutto immeritevolissimo dei tanti favori ottenuti per intercessione di Maria SS., incomincierò col dirle, come per gravi malattie sofferte dall'amatissima mia moglie, io mi trovassi nel 1869 in grandi afflizioni, quando non so come capitommi fra mani un fascicolo delle tanto utili e benemerite Letture Cattoliche, in cui si narravano molte grazie ottenute per l'intercessione di Maria Santissima. |
A150000455 |
In tal penosa situazione fecemi chiamare il giorno 27 novembre ultimo scorso, e nello stesso giorno m' arresi con piacere al di lei invito, e come se già ne prevedesse il buon esito, mi ricevè colla dimostrazione della più viva esultanza, narrommi de' tanti suoi mali preferire la morte ad una tal vita di soverchio pesante per lei. |
A150000532 |
Maravigliato delle grazie ottenute da coloro tutti, che con fede e divozione ricorsero alla nostra buona Madre della compassione, Aiuto dei Cristiani, essendo stato sorpreso da {225 [529]} una grande tribolazione nel primo giorno di quest'anno volgente, a me pure venne in pensiero di far ricorso a si potente Avvocata, e dinanzi alla presenza reale di Gesù, ed all'altare dedicato a Maria SS., prostrato e gemebondo l'andava supplicando che mi volesse ottenere come a tanti altri la liberazione da tante pene, e dopo aver fatto voto di una piccola offerta per concorrere ad accrescere maggiormente lustro e magnificenza all'augusto di Lei tempio, eretto in Torino, mi sentii più calmo e rassegnato, e poi ancora liberato da tante miserie. |
A150000534 |
Finita la messa, partii immantinente, e quando entrai nella stanza dove giaceva a letto, restai colpito da grave timore di sua vita, tanto era grave la malattia; ciò non ostante feci gran violenza alla viva mia sensazione e coraggio a me stesso, mi richiamai in allora alla mente le molte grazie di recente ottenute da Maria Santissima Ausiliatrice a tanti altri infermi, e mi si destò vivissimo desiderio di ricorrere a Lei. |
A150000685 |
I miei parenti, amici ed il mio parroco tutti mi dissero che per me non c'è più rimedio se non la benedizione di Maria A., da cui tanti riconoscono benefizi straordinaria. |
don bosco-massimino.html |
A151000165 |
Se fosse mestieri vi racconterei tanti esempi esposti in una raccolta di fatti edificanti ricavati dalla Storia Ecclesiastica. |
A151000210 |
Però con questa testimonianza sono in contraddizione sopra tanti articoli principali della fede cattolica. |
A151000235 |
Fra {101 [223]} le altre, non ha guari, che fili guarito istantaneamente, dopo aver invocata la Vergine, da un forte ed acuto dolore al ginocchio sinistro; il qual dolore tenevami da tanti giorni inchiodato nel letto, senza potermi muovere; ebbene ho invocata la Vergine Santissima, e senza alcun apparato medico, io guariva, come dissi, istantaneamente. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000074 |
Ora quel Dio che dà la luce al sole e gli fa tramandar quei vivissimi raggi; quel Dio che fa risplendere la luna e tanti milioni di stelle, non potrà fare che un ostia consacrata risplenda in aria e tramandi raggi di viva luce?. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000002 |
Per risvegliare pertanto ne' fedeli esposti a tanti pericoli di perversione una tenera divozione a quest'Ancora di nostra salvezza, si venne nella pia risoluzione di rendere di pubblica ragione alcuni cenni storici sul Santuario di N. S. della Pieve. |
A154000005 |
E per tacere di ben tanti altri motivi, i natali, che la P. V. Rev. ma trasse dalle terre dei celebri Marchesi di Ponzone per Lei con dotti scritti illustrate, ci offrono un nuovo e graditissimo titolo alla nostra scella, e ci sono insieme di un'arra sicura del particolare di Lei interessamento per accrescere {7 [431]} il lustro, e lo splendore di questo antico e devoto Santuario, che è il più bel monumento dell'avita pietà Ponzonese. |
A154000014 |
Questa gara si bella nei popoli di porgere a Maria continui ed eletti omaggi di pietà fervente, e in Maria di spandere sopra questi suoi clienti la piena delle sue benedizioni, mostrano apertamente i molti altari eretti ab antico quasi in ogni chiesa della diocesi, e sopratutto i tanti Santuari dall'amore dei fedeli dedicati qua e là ad onore della gran Vergine, od a perpetuare la memoria di qualche suo segnalato benefizio, od in testimonio di qualche sua graziosa apparizione. |
A154000022 |
Non fia, che si perda la memoria di un giorno si fausto pel Santuario, si edificante ai Ponzonesi, e di tanti e si cari affetti eccitatore in quanti accorsero a partecipare d'una festa tutto spirito di compunzione e di fede. |
A154000028 |
Ben lo comprovano i tanti voti che si fanno ad onore di sì gran Vergine al sopravvenire di pericoli, di malattie, o di altre disgrazie: lo comprovano le tante messe che vengono celebrate al suo altare, e le benedizioni che si danno frequentemente a richiesta dei divoti: lo comprovano l'assiduità ai SS Sacramenti, che anche nei giorni feriali non manca, e le visite incessanti al Santuario, e i tridui, le novene, le processioni, con cui si ricorre a sì pietosa Aiutatrice del suo popolo nelle pubbliche e private calamità. |
A154000034 |
Ora siccome furon moltissime le offerte fatte nei tempi andati al Santuario di N. S. della Pieve, e molte appariscono ancora qui e colà sulle pareti le tavolette commemorative di grazie, è facile riconoscervi una prova luminosissima dei tanti favori sparsi da Maria a larga mano sopra la gente ricorsa a' suoi piedi. |
A154000040 |
Disperavasi oggimai di salvarlo, ma che! Un suo fratello maggiore, Ottavio di nome, commosso a tanti patimenti dell'infermo, e vedendone omai vicina la morte, suggerì al Peppino di raccomandarsi alla Madonna SS. della Pieve, promettendole se guariva, di recarsi scalzo al suo Santuario, e di offerirle un'imagine di cera. |
A154000042 |
Alla supplica ed al voto di genitori sì desolati e confidenti si commossero le viscere di Maria, ed ecco il giovinetto, che poc'anzi non poteva valersi delle sue gambe, tutto ad un tratto levarsi di letto egli stesso, e girar per casa senza aiuto di sorta; ecco quel desso, che prima soffriva tanti e sì acerbi dolori, libero protestarsi ed essere da ogni pena! Oh che gioia in quella casa! Ruppe gl'indugi il Cresta, e con la madre sua si recò al Santuario nel giorno appresso, impaziente di rendere alla sua pietosa liberatrice i più cordiali ringraziamenti; e assistito che ebbe alla s. messa, se ne ritornò pur colla madre alla villa nativa senza aver mai più risentito di quel malore. |
A154000042 |
Questo malore lo tribolava già da due anni, senza che il misero avesse profittato punto dei tanti rimedi adoperati a guarirlo, e tolta pareva ogni speranza di riuscirvi. |
A154000050 |
Giova notare, che in quel momento stesso che furon ridotti in salvo i poveri sepolti, ai piè di N. S. della Pieve stavasi recitando il Rosario implorando dal suo bel Cuore e dal suo braccio poderosissimo lo scampo di tanti miseri, che senza Lei periti sarebbero certamente. |
A154000050 |
Questo è certo, che gli spettatori tutti quanti, e tra questi molti ecclesiastici e secolari di civil condizione, attribuirono senza tema di errore un fatto sì nuovo e straordinario al manifesto e prodigioso intervento di Maria SS., che tanti cuori e con tanto fervore invocarono in quelle ore si trepide. |
A154000053 |
Ma sopratutto avremmo ad ammirare tanti cristiani, che devotissimi in vita di N. S della Pieve, assistiti, difesi, e protetti da questa amorosissima Madre nelle ultime loro agonie, ebbero l'invidiabil sorte di fare la morte preziosissima del giusto, e di volarsene quindi a godere le ineffabili delizie del paradiso. |
A154000054 |
E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli. |
A154000055 |
- E noi a parole sì commoventi d'una Madre si addolorata, in vista dei gravissimi oltraggi, che si fanno ogni giorno al suo benedetto {99 [523]} Figliuolo, al pensiero di tanti nostri fratelli che vanno a perdersi miseramente, potremo noi restarcene indifferenti e neghittosi? Come farebbero con una venerata Reina, con una Madre amatissima figliuoli teneri, fedeli vassalli, facciam noi con Maria SS., e diciamole tutti più col cuore, che colle labbra: - Eccoci pronti, o Maria, a perder tutto, anche la vita piuttostochè perdere la fede, la grazia di Dio, e l'anima nostra: eccoci pronti ad impiegare ogni mezzo per tenere saldi nella via del cielo i vacillanti, e ricondurvi quegli infelici, che nel delirio delle loro opinioni, nella degradazione dei loro affetti se ne fossero allontanati. |
A154000055 |
Cristiani tutti, ai quali tocca vedere ogni giorno tanti disordini e tanti scandali, adoperatevi di guadagnare anime a Dio, e colla santità della vostra vita e col fervore delle vostre preghiere, e coll'opportunità delle vostre esortazioni, e con tutti quei modi più acconci, che vi andrà suggerendo di giorno in giorno la carità e lo zelo. |
A154000055 |
Ora, in mezzo alla piena di tanti mali, che ogni di più crescono, e traboccano per ogni parte, parmi vedere la Regina degli Angeli rivolgere dal cielo al mondo cristiano uno sguardo pietoso, e tra l'angoscia dell'anima profondamente amareggiata, così favellare ai suoi divoti. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000005 |
Maria ausiliatrice che in questi tempi si manifesta in tanti modi larga benefattrice della povera umanità, aiuti me, e aiuti anche te, o cristiano lettore, affinchè possiamo vivere e morire nella grazia del Signore, ed essere tutti un giorno degni di cantar le sue lodi eternamente in cielo. |
A156000015 |
Questa è la ragione, o divoto cristiano, per cui non si legge che nel corso di tanti secoli Maria non sia sempre venuta in aiuto ai cristiani in qualsiasi loro bisogno. |
A156000029 |
S. Giovanni della Croce, s. Teresa, sant'Alfonso Maria {20 [272]} de'Liguori e molti altri solevano in quel giorno digiunare; e così sogliono fare ancora oggidì tanti buoni cristiani. |
A156000042 |
Olimpio Ariano avendo pubblicamente bestemmiato contro la ss. Trinità, venne alla presenza di tanti che lo ascoltavano colpito ed incenerito da tre colpi di fulmine |
A156000055 |
In vista di tanti spirituali vantaggi ogni cristiano deve darsi grande premura per accostarsi sovente a questo Sacramento, poichè per godere degli accennati beni non basta accostarvisi una sola volta all'anno, o di rado. |
A156000099 |
Noi dobbiamo imitare tanti padri e tante madri di famiglia, servitori e serve, tanti artigiani e contadini che {59 [311]} sudano tutto il giorno sotto ai loro lavori; i quali si levano di buon mattino, vanno in chiesa, si comunicano, fanno il conveniente ringraziamento, poi si portano a casa per le loro faccende senza che nulla si sconcerti. |
A156000110 |
Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza. |
A156000139 |
Quindi Ella amorosamente sempre ci assiste in tutte le vicende della vita, ci difende da tanti pericoli dell'anima e del corpo. |
A156000155 |
Maria mossa a pietà dei gemiti di Pio, e delle preghiere di tanti suoi figli, cangiò in pochi giorni la sorte di Europa e di tutto il mondo. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000155 |
Che fare contro a tanti spensierati, tutti contro di lui?. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000013 |
Per carità non si dimentichi da quelli che si accostano a questo augusto Sacramento, che quel Dio che si va a ricevere, è il Dio della purità, della modestia, della decenza, e perciò si evitino tanti scandali che pur troppo ogni giorno si danno coll'accostarvisi immodestamente vestiti, o sconciamente adorni; e ciò si faccia mostrandoci, 1° con abiti decenti ed onesti, per onorare Gesù Cristo collo stesso ornamento; 2° senza pompa e vanità; perchè essendo Gesù Cristo umiliato in questo Sacramento sotto le specie di pane e di vino sarebbe in certo modo fare insulto alla sua umiliazione ed all'estrema povertà che ha sempre praticata in tutta la vita l'avvicinarci a lui con pompa e vanità. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000090 |
Mi hanno detto, che si spargono tanti libri perversi, ed io li accetto, purché mi permettiate di portarli a vedere al nostro curato. |
A163000361 |
La Religione somministra tanti e sì forti motivi di conversione ai peccatori, che, quando il Cielo si serve di questi mezzi straordinarii, siam forzati di credere che il male sia ben grave. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000134 |
Avvi grande difficoltà a provvedere individui a coprire tanti uffizi, ed a tale scopo si possono riunire più uffizi nella stessa persona: p. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000007 |
Sembra loro che sia lo stesso il vivere nello stato a cui chiama Dio, che il vivere nello stato eletto dal proprio genio; e perciò tanti vivono poi malamente e si dannano. |
A167000013 |
Ma non dicono poi così quando si tratta di accettare una toga od una carica onorifica, dove vi sono tanti pericoli di perdersi. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000064 |
Ma la povera nostra condizione ci rendeva incapaci di provvedere quanto era necessario per tanti illustri personaggi. |
A173000067 |
Nostro scopo era di dare un segno di gratitudine verso tanti benemeriti oblatori della chiesa e dello stabilimento invocando le celesti benedizioni sopra di loro e sopra le loro famiglie. |
A173000088 |
È la santa Eucaristia, disse fra le {42 [44]} altre cose, che illuminò la mente a tanti sacerdoti e infuse nei loro cuori coraggio di affrontare i più gravi pericoli in mezzo al mondo: che fortificò i martiri nei loro tormenti, che rese costanti nel divino servizio tante vergini, le quali rinunziando al mondo andarono a chiudersi nei chiostri per consacrarsi totalmente al Signore. |
A173000139 |
Dopo tanti segni di benedizione, forsechè vi sarà un mornesino che non cerchi di professare la più sentita riconoscenza a Maria? Finchè noi vivremo, conserveremo cara memoria di tanti favori, e ci tornerà sempre della più grande consolazione ogni volta che potremo venire in questa chiesa a portare l'obolo della riconoscenza ed innalzare una preghiera di gratitudine alla divina bontà. |
A173000234 |
P. S. Io mi sono raccomandato a Maria Ausiliatrice spinto dai tanti portenti che tra noi si raccontano dalla Vergine operati a favore di chi fa a lei ricorso. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000004 |
Due sono le principali indagini: la Prima sulla concessione delle Lettere Dimissoriali ad quemcumque Catholicum Episcopum, nella quale petizione l'Oratore ha incluso il distinto privilegio dell ' extra tempora a sacris Canonibus institula; la seconda sopra la comunicazione di privilegi e grazie già concedute a consimili Congregazioni, sul qual proposito ci atterremo alle regole generali senza ingolfarci della specifica enumerazione di tanti privilegi che sono riportati in interi volumi, e che variano secondo la diversità degli Ordini Religiosi ed Istituti Ecclesiastici, dove si professano i voti semplici. |
A174000007 |
Il beneficare con istraordinari privilegi e grazie singolari, meriti ed insigni fatti, s'appartiene al Sommo Pontefice in forza di sovrani e Regali diritti, così fra tanti citando un ovvio esempio, benchè la canonica istituzione relativamente ai nominati e presentati dai patroni s'appartenga {14 [114]} esclusivamente all'Ordinario, pure l'Ab. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000089 |
Porgi ad essi tra tanti perigli;. |
A176000600 |
Di tanti a poi tanti. |
A176001247 |
Non sian tanti affanni guasti. |
don bosco-severino.html |
A177000054 |
Alcuni parenti si presero cura de' miei fratelli più piccoli; mia madre sembrò risentirsi a tanti colpi di avversa fortuna, e si mise a lavorare da sarta secondo che aveva imparato nel tempo di sua educazione. |
A177000104 |
A gloria di queste camminate voglio notare che con tanti giovanetti non legati da alcuna disciplina, nulladimeno non avveniva il minimo disordine. |
A177000229 |
- Signor Pastore, ripigliai alquanto risentito, io sono stato tanti anni coi cattolici, e mi sono occupato assai della loro religione, ma non ho mai udito alcuno a predicare, nemmeno ad insegnare cosa che {101 [101]} disdica a Dio creatore del cielo e della terra. |
A177000272 |
Nel 1530 i popoli del Cantone di Berna unitamente ai Ginevrini si armarono contro ai Cattolici, gettarono a terra le croci, spezzarono le sacre immagini, calpestarono empiamente {123 [123]} le ostie consacrate e le reliquie dei santi ed ordinarono che gli eretici predicassero regolarmente nella città di Ginevra nella celebre cattedrale di s. Pietro, dove da tanti secoli erasi predicato costantemente il cattolicismo. |
A177000285 |
A porre rimedio a tanti mali l'abate Vuarin ricorse alla carità dei cattolici, e alla protezione ancora delle potenze estere. |
A177000322 |
E poi... mi sono confessato per tanti anni e sono sempre stato contento. |
A177000367 |
- Si che vi conosco, voi siete l'antico amico dell'anima mia; voi mi avete dato tanti consigli, che io ho dimenticati. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000014 |
Or chi potrà dubitare non {30 [344]} essere questo il segreto di tutti quei tanti straordinari favori, onde Iddio lo volle premiare anche in questa vita? Chi per poco conosce l' eccellenza di questa virtù, ne' giovani sopratutto, tanto più preziosa, quanto più rara, l' inestimabile pregio, che ha davanti a Dio, e di quali grazie spirituali e temporali ricolmi i suoi fedeli cultori, abbellendone il cuore, nobilitandone la mente ed ornandone assai spesso, come aureola luminosa, la fronte stessa, più non farà maraviglia allo scorgere nel giovanetto Antonio tanta abbondanza di celesti favori, per cui primo nella pietà, era pur sempre il primo anche in qualsivoglia più ardua materia scolastica. |
A181000072 |
Sue ultime parole furono: "volesse la Madonna chiamarmi a se in questo bel giorno, liberandomi da tanti mali!". |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000040 |
catechismo regolare; e noti che qui i ragazzi son tanti quante le locaste che devastarono l'Egitto. |
A182000042 |
Fra tanti amici e confratelli che lasciai all'Oratorio ed altrove, Ella è ancor quegli che più sta fitto nel mio cuore ed anche quegli che più mi consola colle sue lettere. |
A182000054 |
Sono assai buoni e mandano tanti saluti ai loro confratelli d'Europa. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000019 |
Grandissima impressione certamente fece sul cuore e sulla mente di Pietro la vista di tanti ragazzi vispi, ilari, affabili, coll'aria del contento, della soddisfazione sul volto; il perchè chiese di potervisi fermare alcuni giorni; il che gli venne accordato. |
A183000024 |
Era solito dire che senza meditazione non mai avrebbe potuto vincersi dei tanti e radicati suoi difetti. |
A183000043 |
Vi hanno alcuni che buoni quando sono ritirati dal mondo, non sanno poi mantenersi tali quando rientrano in seno delle proprie famiglie per le vacanze, sia perchè nel secolo moltissimi sono i mali esempi ed occorre un santo coraggio per resistervi; sia perchè sottratti all'atmosfera di paradiso, che regna in religione in mezzo a tanti buoni esempi non si hanno più gli aiuti di santa emulazione, che così potentemente, come robusta leva, spingono al bene. |
A183000048 |
Ma qual rischio di perdersi non corre l'inesperta gioventù in mezzo al mondo, specie nelle grandi città, dovo tanti sono gl'incentivi al male, tanti i cattivi esempi, tanti i pericoli e si frequenti le cadute! Il nostro buon Clemente trovò modo di evitare la maggior parte di questi pericoli, menando vita ritirata e quasi solitaria; ed anzi che abbandonarsi a leggerezze puerili, tanto comuni alla sua età, amò meglio ascoltare in silenzio la voce di chi, sottentrato a tenergli le veci di padre, fugli largo di buoni consigli e di saggia direzione. |
A183000056 |
Ricevette più volte nel corso della malattia i SS. Sacramenti colla più tenera divozione; e finalmente munito di tutti i conforti di Nostra Santa Religione, colla pace del giusto, col sorriso dell'angelo spirava nel bacio del Signore al 1° del mese di maggio andando cosi a cominciar in Paradiso, come fermamente si spera, il mese consecrato a Maria SS. e a cantar inni di lode e di ringraziamento a quella dolce {63 [415]} Madre, da cui tanti favori aveva ottenuto in vita Quanto è preziosa e consolante la morte di coloro, che amano Iddio! Essa è un placido sonno, cui dee succedere, nel destarsi, il bel mattino della beata interminabile eternità; Cum dederit dilectis suis somnum: ecce haereditas Domini. |
A183000059 |
Uno dei tanti beneficati da quel degno sacerdote fu il nostro Trivero. |
A183000070 |
Il buon Dio prevenne questo amabile giovane colle sue benedizioni; {71 [423]} con essolai si compiacque largheggiare de' suoi doni; ed a sua volta e vi rispose così bene, che in breve si ebbe l'anima ornata di tante grazie e arricchita di tanti meriti da affrettarsi l'acquisto del beato possesso di Dio, per cui la sua vita non fu che un solo e fervido sospiro, un solo e perfetto olocausto. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000043 |
Oh! quante volte ripetè in quei giorni: che bontà ebbe mai per me il Signore ritirandomi dal mondo, dove mi sarei trovato in tanti pericoli, e chiamandomi allo stato religioso in cui ho potuto servirlo. |
A184000055 |
L'ingegno suo perspicace fece sì, che sempre primeggiasse nelle scuole, e nel corso della quinta ginnasiale cominciò specialmente a distinguersi nel comporre bellissime poesie, che ancor adesso rileggendole fan maravigliare, non parendo vero che tanti maschi pensieri potessero albergare in sì giovane mente, essendo appena in sui quindici o sedici anni. |
A184000086 |
Tanti sforzi per progredire nella virtù gli meritarono speciali grazie da Dio: ma una egli metteva assolutamente superiore a tutte le altre, ed era quella di averlo illuminato {82 [50]} chiaramente riguardo alla sua vocazione e di avergli aperte le porte della Congregazione Salesiana, nella quale entrò come ascritto nell'ottobre del 1876. |
A184000091 |
Fuggiva a tutto potere l'ozio, radice di tanti peccati. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000007 |
Per chiunque nacque e fu {10[168]} educato nel grembo della cattolica religione, parmi non possa esservi cosa più necessaria, e che tornar possa ad un tempo più gradevole, che quella Storia, la quale espone il principio, e il progresso di questa religione, e fa chiaro come essa in mezzo a tanti contrasti siasi propagata e conservata. |
A189000094 |
Fedeli alle disposizioni del Cielo andarono a portar la luce del Vangelo alle regioni da tanti secoli immerse nelle tenebre della cieca idolatria. |
A189000143 |
Erano riguardati come tanti sacrileghi, nemici pubblici, gente infame, e capace d' ogni misfatto; questo si diceva senza però esaminare se fosse verità o menzogna. |
A189000148 |
Così {71[229]} colui che a tanti insegnò la via della salute, finì col camminar egli stesso per la via di perdizione (an. |
A189000193 |
Onde dopo di un anno di sì orrenda malattia, in pena dei tanti dolori fatti patir ai martiri di Gesù Cristo, essendo tutto il suo corpo ridotto in vermi e fracidume, e cadendo a pezzi, spirò. |
A189000354 |
Bernone scelse un deserto vicino a Cluny, da cui prese il nome il monastero, in simil guisa nel 910 fu fondato l'ordine di Cluny, da cui successivamente uscirono tanti personaggi insigni per miracoli, dottrina e santità. |
A189000430 |
E' difficile a comprendere come in mezzo a sì gravi, e continue occupazioni, abbia potuto comporre tanti trattati che lo fecero chiamare il Dottore Serafico soprattutto ciò che riguarda alle cose spirituali. |
A189000432 |
Il Papa che in persona presiedeva al Concilio, al veder tanti traviati figliuoli ritornar all'ovile paterno, preso da un trasporto di giubilo, intonò un solenne Te Deum, che tutti gli astanti ad una voce continuarono; an. |
A189000453 |
Non vi fu mai eretico, verso cui siansi usati tanti riguardi. |
A189000464 |
Ma quella man divina che non permette tribolazioni oltre le nostre forze, portò inaspettato soccorso alla gemente sua Chiesa, col toglier dal mondo l'autor di tanti mali. |
A189000480 |
Sebbene però fosse indefesso nel predicare in pubblico le sue empietà, tuttavia pensando talvolta al gran male che cagionava la sua nuova riforma, esclamava: « tu solo sei dotto? tutti quelli che ti precedettero, l'hanno sbagliata? tanti secoli ignorarono quello, che tu sai? che ne sarà, se tu la sbagli, e tanti trascini teco ad esser dannati? » Tali sono i principii del Luteranismo che cagionò tante guerre, sparse tanto sangue, e mandò tante anime all'inferno. |
A189000530 |
R. Al primo comparire de' missionari Vangelici in questo vastissimo emisfero, insorsero difficoltà gravissime per la predicazione, ma come si cominciò a perseguitare e cercar a morte i cristiani, si vide ben tosto che lo spargimento del loro sangue era seme fecondo di novelli cristiani, che più ne uccidevano, più copioso era il loro numero; quei popoli infelici da tanti secoli, ottenebrati dalle ombre di morte, dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, ai ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a mangiar carne umana; pure illuminati dalla luce del Vangelo deposero tutta la loro fierezza, divennero casti, temperanti, e fervorosi a seguo da mostrarsi pronti ogni momento a spargere intrepidamente {329[487]} tutto il loro sangue per Gesù Cristo. |
A189000530 |
golfo del Messico fino alle terre Magellaniche, in tutto il corso del Maragnone e dell'Orenoco da tre mila in tre mila e seicento miglia nei luoghi paludosi, nelle montagne impraticabili de' Mossi, dei Quiquiti, dei Baceri, e fin dei Chirignani, al dilà del Tucuman, presso i Guarani e Paresii, i Pignocchi, i Guati e tanti antropofagi, presso tutti risuonava festoso il nome di Gesù. |
A189000557 |
Alla nuova dell'arrivo del Papa, da tutte parti preti, laici, ricchi e poveri, uomini e donne, vecchi e fanciulli, sani ed infermi, tutti insieme confusi empivano i campi, le strade s'arrampicavano agli alberi, e colle mani giunte e ginocchioni dimandavano la benedizione dal santo Padre, il quale alla vista di tanti segni di religiosa venerazione teneramente commosso rompeva {353[511]} in lacrime. |
A189000559 |
R. Dopo tanti viaggi e stenti, dopo tante inquietudini, contrarietà, disagi, ed insulti d'ogni maniera, specialmente tollerati nella sua prigione, questo illustre martire era giunto all'istante, in cui doveva {355[513]} ricevere la palma dovuta a' suoi patimenti. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000039 |
S. Pietro volendo corrispondere a tanti segni di benevolenza, e mostrare al Divin Salvatore la sua gratitudine aveva ripetutamente dichiarato che era pronto a dare per lui la propria vita. |
A190000063 |
Ma i miracoli di s. Pietro erano tanti, così strepitosi e tali, quali nemmeno leggiamo essersi operati dal divin Salvatore. |
A190000154 |
- In mezzo a tanti mali il papa san Vittore lavorò indefesso, finchè consumato dalle fatiche e dall'età dopo un pontificato di oltre a dieci anni riportò la palma del martirio il 28 luglio 202. |
A190000215 |
non si comprende come un uomo solo bastasse a dettare per molte ore del giorno e della notte a sette scrivani contemporaneamente cose diverse della più alta e sublime teologia, e potesse comporre tanti libri di erudizione biblica ed ecclesiastica e nel tempo stesso conferire con una turba di dotti e letterati che andavano da lui per consigli ed ammaestramenti. |
A190000336 |
Iddio lo volle condegnamente rimeritare di tanti patimenti e di tante fatiche, permettendo che esso, dopo governata in pace la sua diocesi per alcuni anni, ricevesse la corona del martirio, essendo stato messo a morte da alcuni ariani, che lo uccisero a colpi di sassi l'anno 370. |
A190000417 |
In simile guisa nel 910 fu fondato l'ordine di Cluny, da cui successivamente uscirono tanti personaggi insigni per dottrina, miracoli e santità. |
A190000435 |
V'intervennero mille vescovi e altrettanti abati, presieduti dallo stesso pontefice; il quale, come scrive uno storico di quel tempo, comparve fra que'tanti prelati il più venerabile di tutti, tanto per l'aria maestosa che dal suo volto traspariva, per gli oracoli che uscivano dalla sua bocca, quanto per la sua suprema autorità. |
A190000461 |
Lo zelo di s. Domenico colla sua predicazione e il valor militare di Simone di Monforte non bastando a frenare tanti disordini, fu creduta conveniente la convocazione del detto concilio. |
A190000470 |
Il Papa, che in persona presiedeva al concilio, vedendo tanti traviati figliuoli fare ritorno all'ovile di Gesù Cristo, nel trasporto di giubilo intonò un solenne Te Deum, che tutti gli astanti ad una voce continuarono. |
A190000490 |
Per rimediare a tanti mali furono convocati i concilii di Pisa, di Basilea, di Costanza e di Firenze. |
A190000493 |
Non fu mai eretico verso cui siansi usati tanti riguardi. |
A190000506 |
Ma Dio, che non permette tribolazioni oltre alle nostre forze, portò inaspettato soccorso alla gemente sua Chiesa col togliere dal mondo l'autore di tanti mali. |
A190000526 |
Pensando talvolta al gran male che {269 [269]} cagionava la nuova riforma, Lutero andava esclamando: « Tu solo sei dotto? Tutti quelli che ti precedettero la sbagliarono? Tanti secoli ignorarono quello che tu sai! Che ne sarà se tu la sbagli, e tanti strascini teco ad esser dannati?. |
A190000604 |
Quei popoli da tanti secoli dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, a'ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a {309 [309]} mangiar carne umana, a misura che erano illuminati dalla luce del vangelo, deponevano la loro fierezza, divenivano casti, temperanti, fervorosi e pronti a spargere intrepidamente anch'essi il sangue per Gesù Cristo. |
A190000623 |
- Dopo tanti viaggi e stenti, dopo tante inquietudini, travagli ed insulti, questo illustre martire doveva ricevere la ricompensa dovuta a'suoi patimenti. |
A190001414 |
Nella Chiesa venne dato questo nome ai Vescovi di Alessandria, Antiochia, Costantinopoli e Gerusalemme, Venezia, perchè sono Vescovi più antichi e da cui dipendono tanti altri Vescovi, ma a tutti sovrasta il romano Pontefice che è il Patriarca per eccellenza. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Così consumossi il primo peccato, sorgente funesta di tanti infortuni a' quali ancora noi andiamo miseramente soggetti. |
A191000197 |
R. Trecento quindici anni da che Giacobbe era andato nell'Egitto, dopo tanti prodigiosi segni della protezione Divina, il popolo Ebreo libero dalla barbara schiavitù di Faraone, trionfante e glorioso camminava verso il mare Rosso, ossia Eritreo, in numero di seicentomila {58 [58]} nomini atti, alle armi, senza contare le donne, i vecchi [...] fanciulli. |
A191000241 |
Vedutosi al possedimento di sì fertile e dovizioso paese ne fece le parti a ciascheduna tribù, indi convocò tutto il popolo nella campagna di Silo, dove collocato il Tabernacolo e l'arca dell' alleanza; unanimi offerirono a Dio un solenne sacrifizio in rendimento di grazie per tanti favori che avevano da lui ricevuto. |
A191000533 |
Questi illustri martiri della legge antica furono {142 [142]} modello ed esempio di que' tanti eroi che nella Chiesa di Gesù Cristo riportarono la gloriosa palma del martirio. |
A191000574 |
Così la Giudea, interamente liberata dal giogo degli stranieri respirò e godè pace, e il popolo d'Israele riconoscente a tanti benefizi volle nelle scritture di obbligo, di contratto e negli atti pubblici, si contassero gli anni da quello che aveva cominciato a governarli Simone, onde nelle scritture si cominciò a scrivere: L'anno 11 di Simone sommo Sacerdote, Alano Duce e Principe. |
A191000718 |
R. Fra le molte virtù che egli fece luminosamente risplendere nella sua passione fu segnalata la sua costanza, con cui soffrì tanti dolori senza proferir parola di risentimento, o di lamento, e più ancora l'amore che dimostrò per li peccatori. |
A191000747 |
R. Avvicinandosi il tempo che il nostro Salvatore doveva salire al cielo, e andare al possesso di quella gloria {205 [205]} con tanti patimenti meritata, si affrettava altresì di confermare gli Apostoli e gli altri Discepoli nelle verità della fede. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000148 |
Trecento quindici anni dacchè Giacobbe era andato nell' Egitto, dopo tanti segni della protezione divina, il popolo Ebreo era fatto libero dalla schiavitù di Faraone, e glorioso camminava verso il mar Rosso, ossia golfo Arabico. |
A192000160 |
A tanti celesti favori il popolo Ebreo corrispose colla più mostruosa ingratitudine. |
A192000176 |
Siate, sempre fedeli al vostro Dio, che vi diede tante prove di benevolenza e che operò a vostro favore tanti prodigi. |
A192000186 |
Divenuto possessore di sì fertile paese Giosuè ne fece le parti a ciascuna tribù, indi convocò tutto il popolo nella campagna di Silo, dove collocato il tabernacolo e l'arca dell'alleanza offerirono a Dio un solenne sacrifizio in rendimento di grazie per tanti favori che avevano da lui ricevuto. |
A192000334 |
Di mezzo a' tanti personaggi, che fati learono molto per sostenere il culto del vero Dio fra gli Ebrei ne' settant' anni di schiavitù, fu celebre Ezechiele profeta. |
A192000362 |
Questi illustri martiri della legge antica furono modello di quei tanti eroi, che nella Chiesa di Gesù Cristo riportarono la gloriosa palma del martirio. |
A192000382 |
Il popolo d'Israele, riconoscente a tanti benefizi, volle nelle scritture di obbligo, di contratto, e negli atti pubblici si noverassero gli anni da quello in cui aveva cominciato a governarli Simone. |
A192000396 |
che il Messia avrebbe operato prodigi non ancora veduti, e che malgrado tanti prodigi quelli della sua inazione, i quali maggiormente avrebbero dovuto credere, gli avrebbero mosse gravissime opposizioni. |
A192000461 |
Oh! quanto mai è infelice lo stato de'dannati nell'inferno, dove in mezzo a tanti orribili patimenti non si può manco avere il conforto, che dar potrebbe una piccola goccia d'acqua. |
A192000489 |
Fra le molte virtù, che il Redentore fece luminosamente risplendere nella sua passione, fu segnalata la costanza con la quale soffri tanti dolori senza pronunciar {188 [394]} parola di lamento, e più ancora l'amore che dimostrò inverso a' peccatori. |
A192000490 |
Alla vista di tali e tanti prodigi quei, che eransí trovati presenti a quello spettacolo, ritornavano battendosi il petto per rincrescimento. |
A192000517 |
Gli Apostoli da prima si erano stabiliti nella Giudea; ma quando seppero che Iddio volea far conoscere il suo santo nome a tutte le nazioni, si separarono andando a portare la parola di salute ai vari popoli della terra, involti da tanti secoli nelle tenebre della idolatria. |
A192000527 |
A tanti segni non mai veduti gli Ebrei erano atterriti, ma niuno pensava a invocare la misericordia del Signore. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000050 |
Il Parroco non potendo a meno d'ammirare tanti lumi in una giovine figlia, le disse: O Dorotea, come voi siete felice! quante consolazioni non avete voi nel vostro stato?. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000011 |
La religione cristiana che in tempi i più calamitosi ebbe tanti eroi, i quali consacra¬rono ingegno, sostanze e vita per la fede, abbia tra noi fedeli seguaci; che, se non hanno occasione di dare la vita per la fede, almeno siano fedeli osservatori di quello stesso Vangelo che ne' primitivi tempi fu sostenuto col sangue di que' gloriosi eroi, che ora invochiamo e che ci proteggono dal cielo. |
A194000072 |
Pare che la vista di tanti atroci tormenti sostenuti da quei santi martiri avrebbe dovuto produrre sentimenti di compassione, o meglio ancora far penetrare la verità nel cuore di Musciaco. |
A194000111 |
Si è veduto come molti Monasteri dei PP. Benedettini procurassero di averne una qualche porzione; quindi si spiega come se ne venerassero in tanti luoghi di Germania, delle Fiandre e di altri paesi, massime dove esistevano conventi di quei Religiosi. |
A194000167 |
E poi che cosa vogliono indicare tanti altri dipinti, nei quali sono rappresentati ora uno che precipita dall'alto di un fenile, ora un altro dal tetto di una casa, ora un terzo dalla cornice di una chiesa? E qui costui che scampa dalla rovina di {80 [136]} un antico muro che gli precipita addosso, e questi che sepolto sotto una enorme frana di terra n'esce con salva la vita in tanto rischio? E quell'altro che rovesciato il carro si strascina carpone da sotto la catasta delle ammonticchiate legna che gli pesano sopra? E quello che nell'istante di precipitare dal ponte in un torrente, è salvato per ispeciale favore dall'imminente pericolo? E poi là sulla montagna quel cacciatore a cui lo schioppo s'infiamma colla bocca al petto; e quello a cui la pistola scoppia improvvisa fra le mani e per ultimo quel misero, che già travolto dalla corrente delle acque, l'unica sua speranza ripone nella elevata cappella, che dalla montagna gl'inspira fiducia, e gli promette salvezza? Coloro, che appesero questi votivi ricordi, sono altrettanti divoti, i quali riconobbero la loro salvezza dalla protezione dei Patroni di questo Santuario. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000016 |
Giovanetti, se mai per disgrazia si accostasse a voi alcuno di questi ministri del diavolo, che pur sono tanti al mondo, e vi incitasse a mal fare, a commettere qualche peccato, fuggite, fuggite, se starete anche solo ad udirlo, oimè la vostra innocenza sarà facilmente macchiata, e perduta. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000015 |
Il leggendario de' Santi, per tanti anni suo libro prediletto, non voleva nemmeno più aprirlo. |
A198000053 |
Mandò quindi una lettera di buon capo d'anno al padre che provò grande consolazione nel vedere il figlio ritornato ai pensieri che per tanti anni aveva nutriti. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000084 |
I giudici e i governatori delle città talvolta si trattenevano a lungo coi confessori della fede, e mitigavano anche il loro furore nel desiderio di vedere qualcheduno {48 [492]} di quei tanti miracoli che loro si diceva operarsi dai cristiani. |
A199000111 |
Dopo di aver mandato a morte tanti cristiani Aureliano parve alquanto calmato. |
A199000140 |
Che cosa ha fatto Alessandro che tu hai oppresso con tanti tormenti?. |
A199000140 |
Io reputo per nulla i tuoi comandi e te stesso ancora, perchè con tanti atroci supplizi laceri i servi di Dio. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000101 |
In mezzo a tanti mali che agitavano la Chiesa s. Vittore lavorava indefesso per combattere l'eresia, e sostenere nella fede que' cristiani che ogni giorno erano condotti al martirio. |
A200000117 |
Rendiamo pertanto un tributo di lode a Dio, il quale nella sua misericordia ci ha voluto dare tanti segni di bontà creandoci e conservandoci nella sua Chiesa. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000140 |
Egli provò tale sensazione per quel miracolo, che abbandonò ogni cosa per seguirlo, e col consenso della sposa, stupita al par di lui, conservò perpetua castità, servendo di modello a tanti santi che dovevano seguire cosi bell' esempio. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000108 |
Dio volesse che tale esempio fosse seguito dai cristiani, e si proibissero certi scritti, e certe canzonacce oscene che sono la rovina dei costumi e della religione di tanti sventurati cristiani, e all'opposto si facessero risuonare belle canzoni morali o religiose che onorassero il nome cristiano e promovessero la gloria di Dio e il bene delle anime. |
A202000123 |
S. Fabiano esaminò attentamente i delitti di Privato, la dottrina da lui insegnata e dopo aver confermato quanto i vescovi dell'Africa avevano fatto, come dice S. Cipriano, rimproverò severissimamente l'eretico perchè dopo tanti avvisi non èrasi emendato. |
A202000135 |
Egli è per questo motivo che il nome di S. Fabiano fu dalla Chiesa collocato nella serie di que' beati comprensori, che per la santità della vita e pei favori che si ottenevano da Dio a loro intercessione, furono a preferenza di tanti altri annoverati tra quelli che formano le così dette Litanie de' Santi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000078 |
Dal che si conosce la provenienza di tanti manoscritti antichissimi che tuttora conservatisi nella biblioteca del Vaticano. |
A203000104 |
Passando poi a parlare della verità della religione cristiana egli rapporta le profezie che tanti secoli prima avevano predette le cose che i cristiani credevano, profezie tanto certe e indubitate quanto-chè erano registrate in quei medesimi libri che avevano sempre letti e tuttavia leggevano con venerazione i Giudei nemici mortali dei cristiani. |
A203000116 |
Quale sarà la nostra scusa al tribunale di Gesù Cristo se noi, essendo liberi delle persecuzioni e delle torture, noi siamo cotanto negligenti nell' amare Iddio o nel lavorare alla santificazione delle anime nostre? Da una parte noi vediamo i martiri inalterabilmente attaccati a Dio in mezzo alle più crudeli prove; dall'altra parte vediamo il maggior numero dei cristiani, i quali sebbene vivano in seno ad una pace profonda, ricusano a questo medesimo Iddio un cuore che per tanti titoli gli è dovuto! Che faremo noi, in quel giorno terribile che fisserà il nostro destino per tutta l'eternita?» {84 [84]}. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000001 |
, che alcuni anni sono, con apposita Lettera pastorale, diretta ai fedeli di Nostra Diocesi abbiamo loro dimostrato i {3 [153]} gravissimi danni che cagionano alla fede ed al buon costume tanti libri e fogli empi e licenziosi, di cui sono inondate le nostre contrade. |
A205000125 |
Appena sarò chierico, diceva, voglio andare a Mondonio, e voglio radunare tutti i ragazzi sotto di una tettoia e voglio far loro il catechismo, raccontare tanti esempi e farli tutti santi. |
A205000326 |
Finchè potrò, diceva, voglio diminuire il disturbo a' miei cari genitori; essi hanno già tollerati tanti incomodi e tante fatiche per me, potessi almeno in {112 [262]} qualche modo ricompensarli! Prendeva con indifferenza i rimedi anche i più disgustosi; si sottomise a dieci salassi senza dimostrare il minimo risentimento. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000107 |
Almacchio simile a certi mondani che non vogliono sentir a parlare nè di Dio ne dell'anima, interruppe il discorso e disse: Da quanto vedo voi siete peggiori del vostro vecchio e pazzo maestro; voi siete veramente {55 [349]} infelici, poichè dopo di aver veduto tanti vostri compagni condotti a trista fine e dopo tante minaccie fatte a voi, volete tutt'ora persistere nella vostra imprudenza!. |
A207000122 |
In simile guisa un uomo ignorante e di bassa condizione corrispondendo alla grazia di Gesù Cristo, in breve divenne martire della fede; mentre tanti dotti e sapienti dei mondo, che pur udivano e comprendevano le stesse verità, camminavano per la via della perdizione. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000028 |
Nel tempo stesso le fa credere che siano tante ingratitudini i suoi pensieri, tanti peccati le ripugnanze che prova, sicché ella nel timore di aver offeso il suo Dio vive immersa nella sfiducia, nell' avvilimento, in pericolo di soccombere ad ogni istante. |
A208000076 |
Presente poi collo spirito a quelli, che giacevano infermi o negli spedali, o nelle loro case, li visitava sovente coll' occhio, e li sovveniva colla mano di quei tanti signori e signore, che divotamente le offrivano i loro ossequii, i loro benefizi. |
A208000077 |
In quel generale abbattimento ricorre a lei ogni qualità di persone, afflitte, sprovvedute, timorose, ed ella alcuni ne rattiene dalla fuga coll' assicurarli di lor salvezza in tanti pericoli, altri ne sostiene in vita coll' alimentarli {124 [398]} in si grande penuria di viveri, taluni eccita pur anche a prestarsi e col consiglio e colla mano in difesa della città, in soccorso degli oppressi concittadini. |
A208000077 |
Quindi nelle novene {125 [399]} della Madonna del Carmine, dell' Assunta e della Natività, prostrata ai piedi della Madre della misericordia, colle più fervide preghiere, colle più strane penitenze che le possa suggerire l' amore sviscerato del suo sovrano, dell' augusta e pericolante città, di tanti oppressi e addolorati concittadini, implora l' intero scioglimento di tanti mali, e scongiura giorno e notte il dolcissimo suo sposo Gesù che, si muova a pietà del Re e del suo popolo. |
A208000088 |
Ma tanti onori, tanta stima che da tutte {142 [416]} parti le si professava punto non la fece insuperbire, che anzi tutto ciò le era di stimolo a maggiormente umiliarsi. |
A208000088 |
Un giorno parlando con lei Madama Reale della stima, in che la teneva tutta la città, e delle onoranze che riceveva dalla Corte stessa, e da tanti cospicui personaggi, le dimandò amichevolmente, se non le venisse per ciò mai alcun sentimento di compiacenza. |
A208000115 |
In vista dei tanti miracoli operati in vita e dopo morte per sua intercessione; in vista di sì giusti desideri! dei fedeli, pochi anni' dopo la sua morte, cioè nel 1722 si cominciarono i processi giuridici sulla santità di sua vita, virtù e miracoli, facendo così il primo passo che dar si deve per introdurre poscia la causa della beatificazione presso la Sacra Congregazione dei Riti. |
A208000118 |
Poichè nel vedere la legge di Dio e della Chiesa e gli stessi consigli evangelici esattamente praticati da tanti e tante, ciascuno può dire a se stesso come già il grande Agostino: Se questi e queste si sono santificati, perchè nol potrò ancor io? {178 [452]}. |
A208000128 |
O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000009 |
Tutti i vicini furono allora presi da grande timore, e le maraviglie operate per questo fanciullo si divulgarono in tutta la Giudea, ed ognuno diceva: Quale sarà mai questo bambino, pel quale si operano tanti prodigi? Certamente egli sarà un qualche gran profeta. |
A209000027 |
E per questo avendo udito da essi i miracoli che facea Gesù Cristo, gli mandò dalla sua prigione due di essi per chiedergli se era colui che era aspettato da tanti secoli, cioè il Messia. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000111 |
Ora a Maria non erano certo sfuggiti dalla mente tanti segni di venerazione, di obbedienza e di stima, e non poteva non sentirne per Giuseppe profonda e verissima riconoscenza. |
A210000112 |
E Gesù che in fatto di amore non doveva starsi certamente inferiore nè all'uno nè all'altra, dal momento che aveva disposto nei decreti della sua divina Provvidenza che Giuseppe fosse il suo custode e protettore in terra, dal momento che questa protezione aveva pur dovuto costare a Giuseppe tanti patimenti e tante fatiche, anche Gesù doveva sentir in quel suo cuore amantissimo i più dolci sensi di grata rimembranza. |
A210000133 |
Oh! quanto saremmo felici, se potessimo morire come tanti fedeli servi di Dio, pronunziando i nomi onnipossenti di Gesù, Maria, Giuseppe. |
A210000147 |
La nostra s. religione assalita ne' suoi più sacrosanti principii vede numerosi figli strapparsi con crudele indifferenza dal suo materno seno per darsi pazzamente {98 [378]} in braccio all' incredulismo ed alla scostumatezza, e diventando scandalosi apostoli dell'empietà trarre a traviamenti tanti loro fratelli, e dilaniare così il cuore a quella madre amorosa che li ha nutriti. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000001 |
Iddio, che è infinitamente buono e in pari tempo maraviglioso nei suoi santi, inspiri coraggio ai cattolici a seguire la strada di tanti millioni di santi martiri, {7 [201]} confessori, vergini e penitenti che ci hanno preceduto; e a quelli poi che sono fuori della vera Chiesa, a tutti conceda lume per conoscere la verità, forza a scorgere l'errore, coraggio per abbandonarlo, e venire all'ovile di G. Cristo per formare un solo gregge in terra, ed essere di poi con lui un giorno a cantare le sue misericordie eternamente in cielo. |
A212000014 |
Il culto che in tanti luoghi della cristianità si rende al glorioso martire san Pancrazio, le grazie straordinarie che ovunque si ottengono a sua intercessione servono a rendere credibili le cose che si raccontano avvenute in un santuario a lui dedicato in vicinanza di Pianezza. |
A212000058 |
Ma che dirò di tanti ciechi che per intercessione del nostro Santo ottennero maravigliosamente la vista? di tanti muti che acquistarono la loquela, di tanti sordi, che ricuperarono l'udito? Si possono ben con ragione applicare al nostro Santo le parole del Vangelo: coeci vident, claudi ambulant, muti loquuntur. |
A212000083 |
Io conchiudo col rispondere alla difficoltà di quelli che dicono: Io vorrei essere testimonio oculare di qualcheduno dei tanti miracoli che si raccontano di s. Pancrazio; ma questo finora non l'ho ancora potuto ottenere. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000012 |
Io conchiudo col rispondere alla difficoltà di quelli che dicono: Io vorrei essere testimonio oculare di qualcheduno dei tanti miracoli che si raccontano di s. Pancrazio; ma questo finora non ho ancora potuto ottenere. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000037 |
Avendo udito che S. Paolo operava miracoli strepitosi sentissi nascere in cuore viva fiducia di poter anche egli per tal mezzo avere la salute come tanti altri l'avevano già ottenuta. |
A214000099 |
Tanti ne portarono, che, fattone un mucchio sulla piazza, ne fecero un falò alla presenza di tutto il popolo, reputando cosa migliore bruciare quei libri nella vita presente per evitare il fuoco eterno dell'inferno. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000002 |
Non appena questo santo vescovo ebbe finita la sua carriera episcopale col morire per Gesù Cristo, che la chiesa di Smirne, di cui egli era stato pastore per tanti anni, scrisse una lettera a tutte le altre chiese, nella quale descrive minutamente il suo martirio. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000007 |
Questo Santo glorioso, che tanto faticò perla predicazione del Vangelo; che operò tanti prodigi per diffondere la fede di Cristo fra gli idolatri e conservarla fra gli eretici mentre era mortale in terra; ora che è Beato in cielo {VII [395]} si degni volgere uno sguardo pietoso sopra di noi, e ci ottenga da Dio perseveranza e coraggio da poter vivere e morire nella santa cattolica religione, unica vera, unica santa, unica confermata da miracoli, unica che in ogni tempo abbia avuto uomini santi, e fuori della quale niùno può salvarsi. |
A216000044 |
È difficile a comprendersi come egli nell'amministrazione e nel governo della vasta sua diocesi abbia potuto corrispondere a tanti e sì gravi bisogni del suo gregge. |
A216000074 |
Credè il Santo di onorare quella santa religiosa con una sua visita, ed ognuno credeva che ella dovesse molto rallegrarsi nell'essere visitata dal suo vescovo, uomo così illustre ed operatore di tanti miracoli. |
A216000086 |
Abbiate piuttosto misericordia di noi, che restiamo esposti à tanti pericoli. |
A216000116 |
Ora se il Signore non gradisse il culto delle reliquie, confermerebbe la loro venerazione con sì luminosi miracoli e con tanti segnalati favori? Per queste ragioni la Chiesa cattolica fin dai primi tempi ha sempre praticato una venerazione particolare alle Reliquie, e la Storia Ecclesiastica ci assicura tale tradizione derivare dagli Apostoli. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000077 |
Fossero mossi da interno impulso, fosse per seguire, il consiglio di colui, che ai loro sguardi sembrava un perito pescatore, gettarono giù la rete, e se la trovarono piena di tanti e così grossi pesci, che tutti uniti non avevano forza bastante per ritirarla. |
A217000079 |
Il sacro testo ci avvisa che fu un miracolo il non essersi lacerata la rete sebbene vi fossero tanti pesci e di tal grossezza. |
A217000096 |
Non potevano darsi ragione gli uditori di simil fatto, pareva un sogno che un uomo solo potesse contemporaneamente parlare la lingua di tanti paesi. |
A217000116 |
Se i cristiani dei giorni nostri avessero il coraggio de' fedeli de' primi tempi, e superando ogni rispetto umano professassero intrepidi la loro fede, certamente non si vedrebbe tanto disprezzo di nostra santa religione; e forse tanti che cercano di mettere in burla e la religione ed i sacri ministri sarebbero dalla giustizia e {80 [372]} dalla innocenza costretti a venerare la stessa religione insieme co' suoi ministri. |
A217000122 |
Talvolta avveniva che egli era attorniato da tal quantità di storpii e da tanti ammalati, che non era più possibile di potersegli avvicinare. |
A217000129 |
Costui, considerata bene ogni cosa, fece uscire per breve ora gli Apostoli, poi levatosi in piedi disse in piena assemblea: o Israeliti, ponete ben mente a quello che siete per fare intorno a questi uomini; imperciocchè, se costoro predicano l'opera degli uomini, la loro dottrina cadrà da se stessa, come avvenne a tanti altri; che se eglino predicano l'opera di Dio, potrete voi forse opporvi a' suoi voleri? Tutta l'adunanza si acquetò, e seguì il suo consiglio. |
A217000186 |
Mentre S. Pietro mandava tanti suoi discepoli a predicare altrove il Vangelo egli in Roma ordinava Sacerdoti, consacrava Vescovi, tra cui aveva scelto S. Lino per Vicario a fare sue veci in occasione che qualche grave affare lo avesse obbligato ad allontanarsi da quella città. |
A217000222 |
Presto andrò a trovare {155 [447]} Colui che ho amato e da cui ho ricevuto tanti segni d'affetto e di misericordia. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000092 |
Paolina si oppose tosto dicendo essere meglio godere la gloria del mondo, che a' suoi occhi sembrava più grande della gloria celeste, che non si può conseguire se non con tanti pericoli della vita presente. |
A220000172 |
Come il frumento si vaglia, e rigettata la loppa, il vero e buon frumento si porta nel granaio; così voi a preferenza di tanti gentili vi siete degnato di chiamare costoro alla conoscenza della verità. |
A220000212 |
Giunto in quel luogo, il santo Pontefice, alzò gli occhi, e rimirò con dolore quel luogo di abominazione, ed alla presenza di molti gentili ed anche di parecchi cristiani che erano colà accorsi, fece questa preghiera: Signore Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che colla confusione distruggesti la torre di Babele, deh! dimostra la tua potenza, e distruggi questo luogo dove intervengono tanti uomini ad adorare i demonii con loro eterna perdizione. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000023 |
Il credereste? Tutti questi pensieri, che vi si destano in tali circostanze, sono tanti lumi, inspirazioni ed inviti, che vi fa Iddio, onde a lui ritorniate, e guai a voi se continuate a disprezzarli, a resistervi!. |