don bosco-angelina.html |
A002000055 |
- Mi rincresce assai ammettere persona presso di noi senza conoscerla; ma se così ti piace, fa pure, ma apri l'occhio affinchè non siano rinnovati i disordini già altre volte avvenuti. |
A002000146 |
Inoltre per conoscere se esistano cose che impediscano di assolvere uopo è che siano manifestate, ed ecco la necessità della confessione esterna dei peccati, senza cui non si ottiene il perdono dei peccati commessi dopo il battesimo. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000011 |
Ah! voi» dunque aiutatemi, perchè la mia mente» e il mio cuore siano pieni di quella fede» vivissima, di quella ferma speranza, di» quell'arditissima carità ed umiltà» profondissima, delle quali era tutto penetrato» ed animato il vostro Cuore SS.» Allora il vostro Divin Figlio riconoscendo» in me un'immagine vivente della Madre» sua troverà le sue delizie nel venirci la» prima volta sacramentato, e darsi tutto» a me in cibo. |
A003000012 |
Tutti i giorni di tua vita siano con Maria, le sue eroiche virtù risplendano nella tua mente, infiammino il tuo cuore, abbelliscano ogni tua opera. |
A003000054 |
Voi, o mamma, l'altro giorno parlando delle compagnie, mi avete detto di schivare quelle compagne che tengono cattivi discorsi, di fuggirle come serpenti velenosi? Mi pare però che le parole siano soltanto parole, e non possano far tanto male. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000008 |
Facciamo che per noi siano sorgente di grazie e di benedizioni; servano di eccitamento alla fede viva, fede operosa, fede che ci muova a fare il bene e a fuggire il male per renderci degni della sua infinita misericordia nel tempo e nella eternità. |
A004000118 |
Abbiate fede in lui, fate col massimo fervore la sua novena; non abbiate alcun timore che egli ci salverà nè permetterà che i suoi divoti siano molestati dai briganti.». |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000073 |
Questo nostro decreto col sopradetto ricorso e cogli statuti vogliamo siano riportati nei registri della nostra Curia ed un autentico esemplare ne sia rilasciato all'Oratore. |
A009000117 |
[2], affinchè pei meriti di Gesù Cristo vostro caro Figliuolo, e per la vostra potente intercessione tutti gli Associati siano preservati da ogni male spirituale e corporale nella loro vita; che siano benedetti dal Signore in tutte le loro azioni, e che finalmente ottengano la grazia di morire della morte de' giusti. |
A009000249 |
Signore, mio Dio, da cui vengono a noi i santi desiderii, i retti consigli, e le giuste operazioni: date ai vostri servi quella pace, che non può dare il mondo, acciocchè i nostri cuori siano tutti dediti ai vostri comandamenti, e tolto il timor dei nemici, i nostri giorni siano per vostra protezione quieti e tranquilli. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000029 |
Quando un confratello divenisse ammalato, se ne dia tosto avviso al superiore, affinché siano a Dio innalzate particolari preghiere per lui. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000005 |
Il Signore Iddio, che secondo gli imperscrutabili {7 [357]} suoi decreti ci ha voluto privare di un cosi raro e prezioso amico, faccia almeno che le azioni e gli scritti di lui ci siano di eccitamento ad imitarlo nella sua grande carità e nelle altre virtù. |
A013000104 |
Volevate che le vostre opere fossero nascoste, per fuggire la gloria e gli applausi mondani; permettete nondimeno che in quest'oggi io faccia dolce violenza alla vostra volontà, {66 [416]} permettete che almeno le principali vostre azioni siano pubblicate; ciò noi facciamo, non per vostra lode, poichè voi aborrite ogni lode mondana, ma per onorare Iddio ne' suoi servi fedeli, per onorare quel Dio per la cui gloria impiegaste le vostre sollecitudini, le vostre sostanze, tutta la vostra vita mortale. |
A013000136 |
Sebbene questa maravigliosa quantità di azioni disparate, che D. Caffasso compieva quasi contemporaneamente, siano attribuite ad un prodigio di carità, tuttavia in certo modo si debbono eziandio attribuire ad un'arte, o meglio ad alcuni segreti proprii di D. Caffasso. |
A013000157 |
E quelle sostanze che non furono da lui largite per carità nel corso della vita, dispone che siano {105 [455]} santamente spese dopo la morte, sicchè egli poteva dire al Salvatore: ho dato tutto per vostro amore, vi ho seguito nei patimenti e nelle tribolazioni (Matt. |
A013000173 |
Tale fu la scelta che solennemente io feci in quel giorno sempre mai memorando della mia ordinazione: oh! giorno felice, giorno mille volte benedetto, in cui mi toccò sì bella sorte! Tengansi pure gli amanti di questo mondo i loro beni, siano pur grandi quanto essi vogliono; a me, si a me basta il mio Dio. |
A013000191 |
Suscipe, Domine, residuum annorum meorum; voglio che siano vostri e tutti vostri; sono già vostri per natura, perchè siete Voi che me li date, ma saranno ancora vostri per volontà mia, a Voi li cedo, a Voi li dono, li consacro, e nient'altro voglio sapere d'or in avanti che Voi, Gesù mio, Voi, mia cara e dolce madre Maria. |
A013000193 |
Questa grazia io chiedo non solo a me, ma a tutti i vostri ministri qui in terra, fate che in questi tempi di peccato in cui ci troviamo, siano come tanti argini ai vizi, che inondano, e che d'accordo cerchiamo non le cose nostre, i nostri comodi, i vantaggi nostri, ma cerchiano soltanto la pura vostra gloria, il vostro puro onore, sicchè un giorno accompagnali da un gran corteggio d'anime da noi salvate possiamo trovarci in compagnia vostra in Paradiso. |
A013000196 |
Deh! non defraudatemi, cara madre, di questa aspettazione, che forma e formerà in quegli ultimi miei momenti tutta la mia speranza; e per viepiù muovervi ed eccitarvi a concedermi un tal favore, intendo che ciascuna delle mie lagrime, tutti i miei sospiri e gemiti che in quel punto mi opprimeranno, siano tante voci, che vi chiamino per me dal ciclo. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000009 |
S. Agostino ci propone separati e distinti gli esempi delle sorelle Maria Maddalena e Marta, le quali concordemente, al Signore, che erasi portato a visitarle, prestarono opere di pietosa sollecitudine, Maria collo {7 [393]} starsene a Lui d'accanto a pendere dal suo labbro e tenergli speciale compagnia; Marta col darsi affanno per preparargli il necessario; Maria prese la parte migliore, come lo attestò lo stesso Gesù; non fu peroche i servigi di Marta non gli siano stati graditi. |
A015000062 |
Ma il Signore che tiene preparate molte mansioni, e che vuol farci vedere come molte siano altresì le vie che vi conducono, aveva stabilito che il nostro Domenico vi salisse per mezzo di un più umile lavoro. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000004 |
Se è già per una famiglia una grande benedizione il contare tra i suoi membri un figliuolo pio, docile e obbediente, più grande benedizione è per un collegio il poter annoverare tra i suoi alunni alcuni giovani che per pietà ed esemplare condotta siano il modello dei loro compagni; poichè, dal loro esempio attirati, più e più altri si mettono volonterosi a correre la via della virtù. |
A016000087 |
La pieghevolezza della mente nostra ai voleri dei Superiori e il lavoro assiduo in mezzo ai giovani, virtù che rifulsero cotanto nel nostro D. Giuseppe, siano anche le virtù nostre e saremo contenti in fin di vita. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000002 |
Sebbene non siano vite di Santi riconosciuti come tali dalla Chiesa, tuttavia si troveranno tratti particolari della bontà che Dio esercita verso gli uomini anche ai {3 [169]} tempi nostri si scorgerà l'esercizio delle virtù cristiane nella vita di famiglia, i mezzi di preservarsi dalla corruzione del secolo, e le vie per cui il Signore chiama le anime a consacrarsi a Lui; mentre per altra parte si potrà pur rilevare quali grazie e benedizioni voglia il Signore largire a chi corrispondendo alle sue chiamate consacrasi coraggiosamente al suo servizio. |
A022000018 |
Ed affinchè le sue azioni siano meglio conosciute verranno fra non molto pubblicate in apposita biografia. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000005 |
Nei due anni di filosofia gli allievi siano applicati alla composizione specialmente delle lettere. |
A023000005 |
Quelli che sono reputati idonei siano inviati a subire qualche esame onde avere le patenti che le leggi richiedono da chi vuole darsi all'insegnamento. |
A023000009 |
Il maestro non isforzi a progredire coloro che sono di scarso ingegno, gli allievi siano aiutati nelle rispettive {5 [317]} classi e si mettano in pratica le prescrizioni sancite nelle Regole particolari pel Consigliere scolastico, pei maestri e per gli assistenti. |
A023000011 |
Per regola generale i libri di testo siano scritti o corretti dai nostri soci o da persone notoriamente conosciute per onesta e religione. |
A023000017 |
Gli ascritti che nell'anno di prova mettono in dubbio questa dote importante, non siano ammessi alla professione religiosa. |
A023000018 |
Siano con severità proibite le strette di mano, i baci, il passeggiare a braccetto e simili. |
A023000020 |
Siano ben considerate queste parole, e i Direttori ne facciano tema delle loro conferenze. |
A023000031 |
1° Per quanto è possibile si paghi in contanti, e le provviste siano all'ingrosso e di primo acquisto. |
A023000034 |
I lumi indispensabili per la notte siano impiccioliti in guisa che bastino a rompere l'oscurità e a far discernere uno che dovesse camminare. |
A023000038 |
Ogni casa faccia di avere un orticello da coltivarsi a profitto della comunità, e le provviste che lo comportano siano sempre all'ingrosso e di primo acquisto. |
A023000039 |
I legnami siano comperati in quel tempo, in quei luoghi dove si spera qualche agevolezza. |
A023000053 |
4° I Prefetti, gli Economi hanno l'autorità limitata alle provviste delle cose quotidiane; ma nelle provviste all'ingrosso devono sempre avere intelligenza e consenso del Direttore, senza mai fare proposte che non siano necessarie e non opportune pel nostro stato e per la nostra condizione. |
A023000056 |
È adunque necessario che in quest'anno siano attivate e regolate le attribuzioni degli Ispettori e dei Direttori, dei rapporti tra di loro e col R. M. L'Ispettore fa le veci del R. M. nelle cose a lui affidate, ed esercita la sua autorità sopra le Case salesiane esistenti e nominatamente determinate dallo stesso R. M.. |
A023000066 |
Le feste soppresse, in cui la Chiesa tolse l'obbligo di precetto, siano sempre ricordate e per quanto si può osservate. |
A023000066 |
Le preghiere, il canto delle laudi sacre, i libri e le regole di musica vocale {17 [329]} o istrumentale, e del canto Gregoriano siano uniformi in tutte le case per quanto è possibile. |
A023000072 |
Se non si avverano queste condizioni non siano accettati come ascritti, possono però riceversi come aspiranti, o per prestare qualche servizio nelle nostre case. |
A023000073 |
2° Lungo l'anno di prova gli ascritti siano esercitati nelle virtù, nei lavori e negli uffizi proprii della nostra Congregazione, si facciano loro osservare tutte le nostre Costituzioni. |
A023000078 |
1 o In tempo delle vacanze quelli che non devono subire esami particolari, o prepararsi per le ordinazioni siano occupati in modo che loro rimanga tempo da potersi ricreare con passeggiate e riposare. |
A023000087 |
6° Nella prima conferenza si stabiliranno diverse commissioni cui saranno distribuiti gli schemi delle materie affinchè siano studiate e se ne riferisca a suo tempo. |
don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html |
A025000004 |
Tra questi giovani, siano della città, siano dei paesi di provincia, se ne incontrano alcuni (per lo più orfani) i quali sono talmente poveri ed abbandonati, che non si potrebbero avviare ad un'arte o mestiere senza dar loro alloggio, vitto e vestito; e a tal bisogno si è provveduto con una casa annessa all'Oratorio di Valdocco, ove sono accolti in numero di oltre centocinquanta: {2 [4]} loro è somministrato quanto occorre per farsi buoni cristiani ed onesti artigiani. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000020 |
Ma per quanto siano grandi e reali i vantaggi de' seminari, non è però, in secondo luogo, che vadano esenti da certi scogli che l'umana debolezza suole suscitare nelle istituzioni anche più predare e più sante. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000008 |
Faccia Iddio che questi favori siano moltiplicati specialmente in questi tempi, affinchè possano aver pace tra loro i principi cristiani, sia estirpata l'eresia, trionfi la santa cattolica Chiesa di Gesù Cristo. |
A028000052 |
Di questo voto che io fo voglio ancora che siano testimoni tutti gli angeli e santi del cielo, e specialmente s. Pietro, s. Girolamo e s. Caterina da Siena. |
A028000181 |
Disse un'altra volta che quando Iddio le concedeva questo lume ella vedeva colla mente le cose occulte, come un uomo vede in un muro bianco diverse linee di colori, che siano slate sopra tracciate. |
A028000184 |
O siano gli angeli che portassero a Caterina queste preghiere, o sia Dio che a lei le manifestasse senza alcun altro mezzo, il fatto si è che colei, che si credeva incurabile, fra cinque giorni si trovò guarita perfettamente. |
A028000256 |
Le nostre armi siano la fervorosa preghiera, le buone opere, la frequenza della santa Comunione ed una tenera divozione a Maria santissima. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000014 |
« Benchè il carattere, e l'indole dell'ottimo giovane Comollo possano essere meglio conosciuti a V. S. che l'ebbe per condiscepolo, e potè più da vicino osservarlo, di quello che non lo siano a me stesso, tuttavia assai di buon grado le mando in questa lettera il giudicio che io me n' era formato infin d'allora quando l'ebbi a scolare pel corso de' due anni 1835, e 1836 nello studio dell'Umanità, e della Rettorica nel Collegio di Chieri. |
A029000060 |
Non parlo già delle persone di sesso diverso od altre persone secolari, che siano per noi d'evidente pericolo, le quali si devono affatto fuggire; ma parlo degli stessi compagni chierici, e anche seminaristi; alcuni di essi sono cattivi, altri non sono cattivi, ma non molto buoni, altri poi sono veramente buoni. |
A029000079 |
Dal fin qui esposto ognun facilmente comprende come le virtù del Comollo quantunque non siano straordinarie, sono però nel loro genere singolari, e compite, di modo che parmi si possa proporre per esemplare a qualunqué persona sia secolare, che religiosa: avendo per certo che chi sarà seguace del Comollo, {81[81]} diventerà giovine virtuoso Chierico esemplare, vero, e degno ministro del Santuario. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000067 |
Tu mi chiedi come sia nato in me il desiderio di abbracciare lo stato Ecclesiastico, e quali siano i mezzi per conoscere la vocazione e perseverare in questa. |
A030000075 |
Se mai ti accadrà di incontrare compagni, che parlino con poco rispetto delle cose di {44 [44]} pietà, che mormorino dei superiori o disapprovino le loro disposizioni, costoro non siano mai tuoi amici e procura di star lontano da essi. |
A030000112 |
- Sebbene io non isperi di andare dopo morte al paradiso se non per pura misericordia del Signore, tuttavia da qualche tempo mi sento un sì vivo desiderio di andare a gustar l'ambrosia dei Beati, che parmi impossibile che siano ancora lunghi i giorni di mia vita. |
A030000144 |
Non parlo già delle persone di sesso diverso, od altre persone secolari, che siano per noi d'evidente pericolo, le quali si devono affatto evitare; ma parlo degli stessi compagni, chierici, ed anche seminaristi. |
A030000207 |
Dal fin qui esposto ognuno facilmente comprende come le virtù del Comollo, quantunque non siano straordinarie, sono peraltro nel loro genere singolari, e compiute, di modo che parmi si possa proporre per esemplare a qualunque persona sia secolare, sia religiosa; avendo per certo, che chi sarà seguace del Comollo, diventerà giovine virtuoso, chierico esemplare, vero e degno ministro del Santuario. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000004 |
Ascoltò egli l'amorosa chiamata e costantemente corrispondendo alla grazia divina giunse a trarre in ammirazione quanti lo conobbero, palesandosi così quanto siano maravigliosi gli effetti della grazia di Dio verso di coloro che si adoperano per corrispondervi. |
A031000080 |
Come l'ebbe terminata prima di partire dal confessore gli disse: Vi sembra che i miei peccati mi siano tutti perdonati? se io morissi in questa notte sarei salvo?. |
A031000097 |
2° Quando sarete loro entrato in confidenza, prudentemente fatevi strada ad indagare se le confessioni della vita passata siano ben fatte. |
A031000143 |
Per questo io consiglierei di caldamente invigilare che siano praticate cose facili, che {46 [200]} non ispaventa no, e neppure stancano il fedele cristiano, massime poi la gioventù. |
A031000166 |
Ora espongo alcuni fatti e detti arguti che sono piuttosto da ammirarsi per la loro amenità e piacevolezza, {53 [207]} di quello che siano da seguirsi. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000010 |
Le regole siano miti e di facile osservanza. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000048 |
Si opinerebbe che per lo meno fossero 3, o 4, dei quali due almeno siano sacerdoti. |
A034000051 |
Si opinerebbe di prescrivere che i chierici dell' Istituto dopo due anni di Filosofia fossero tutti applicati almeno per quattro anni agli studi Teologici o in qualche Collegio speciale dell' Istituto, o in qualche Seminario senza che possano esserne distratti per essere applicati alle opere dell' Istituto, che non siano promossi agli Ordini sacri se non dopo i voti perpetui, e che sia libero ai Vescovi di esaminarli prima di ammetterli alla sagra Ordinazione. |
A034000057 |
Per dare maggior libertà alle Coscienze, si prescrive ordinariamente che vi siano più Confessori, almeno due o tre per ciascuna casa, non computato il Rettore. |
A034000060 |
Oltre il Capitolo Generale elettivo, il quale non ha luogo se non ogni dodici anni, la S. Sede suole esigere che ogni triennio si tenga un capitolo generale per gli affari più rilevanti dell' Istituto; e che gli atti di tutti i Capitoli elettivi o di affari, siano trasmessi alla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari per essere esaminati ed approvati. |
A034000080 |
26 N. 4) dovranno essere almeno tre o quattro, dei quali due per lo meno siano Sacerdoti. |
A034000089 |
Si prescrive ordinariamente per maggiore libertà che siano due o tre i Confessori in ogni Casa; si tolga l'uno di cui a pag. 31 N. 2. |
A034000105 |
Le Costituzioni di questa pia Società sebbene in massima siano sempre state costantemente osservate, tuttavia furono modificate in parecchie cose suggerite dalla esperienza e proposte dalla Sacra Congregazione de' Vescovi e Regolari. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000015 |
Ma io credo, ripigliò Pietro, che quel vostro tutto il mondo si riduca a pochi, e che siano forse coloro i quali temono la confessione come i ladri le lanterne, al cui splendore possono essere conosciuti. |
A035000045 |
Ah! niuno dubita che queste cose siano male. |
A035000111 |
) Ma i sacerdoti non potendo penetrare i segreti dei cuori senza che siano manifestati dai penitenti; ne segue che non potrebbero giudicare quando debbono assolvere e non assolvere, senza un'esterna dichiarazione dei peccati, cioè senza la confessione. |
A035000113 |
Conchiudiamo adunque essere stata data agli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati: e questi non potersi da loro rimettere senza che siano manifestati, essere perciò necessaria la confessione. |
A035000153 |
Perciò fra le cose che non furono scritte può darsi, come lo è di fatti, che ci siano le loro confessioni. |
A035000201 |
Da quanto vi ho detto, amici miei, voi potete facilmente comprendere come la confessione sia sempre stata praticata nella Chiesa; nè trovarsi alcun tempo in cui i fedeli non si siano serviti di questo Sacramento come unico mezzo stabilito da Dio per ottenere il perdono dei peccati commessi dopo il battesimo. |
A035000305 |
Signor Curato, io comprendo e credo quello che mi dite, ma che siano poi tutte bugie i fatti che si raccontano di cose udite in confessione e di poi svelate?. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000011 |
A chi domanda se quanto si legge in questo libretto sia un fatto od una novella, io rispondo che è un fatto veramente storico, raccontato da persone, la cui autorità, né a me che scrivo, né a te, o lettore, che leggi, lascia alcun dubbio sulla verità delle cose riferite; ho solamente dovuto travisare alcune circostanze, le quali, per ora, non è conveniente che siano manifestate. |
A036000089 |
Mi fanno profonda impressione le vostre parole e quelle di questo pastore protestante, ma è poi cosa certa che i Vescovi cattolici siano sempre stati uniti al Papa, e che in ogni tempo ci siano stati Papi?. |
A036000090 |
In quanto alla successione dei Vescovi delle diocesi in particolare possiamo dire che, sebbene di molte diocesi siansi perduti i libri che riferiscono le azioni dei Vescovi, tuttavia non si può muovere alcun dubbio che tali diocesi non siano sempre state dipendenti da quella di Roma. |
A036000095 |
Che i nostri pastori non siano preti è cosa facile a capirsi, perchè negandosi tra di noi la sacra ordinazione, è chiaro {22 [280]} che niuno può essere consacrato prete. |
A036000096 |
[2], sebbene ci siano argomenti certissimi, che ci fanno sicuri che prima di Pietro Valdo, il quale visse sul finire del secolo XII, non siasi mai parlato di Valdesi. |
A036000134 |
Fra i Valdesi si dice, che i Cattolici sono nemici accaniti dei Valdesi: e nel loro catechismo s'insegna, che noi siamo obbligati {32 [290]} ad amare tutti gli uomini del mondo, ancorché siano turchi, ebrei, eretici o scomunicati. |
A036000312 |
Ora a me pare, che i Valdesi siano nell'errore, ed i Cattolici abbiano la verità; perciò mi sento vivamente trasportata a farmi cattolica. |
A036000343 |
Per esempio, nel Credo, ovvero Simbolo degli Apostoli, io leggo: credo la remissione de'peccati, e noi non abbiamo alcun mezzo per assicurarci che ci siano stati rimessi i peccati: questo mezzo l'hanno i cattolici nella confessione. |
A036000380 |
Ho già studiato il catechismo della Diocesi di Pinerolo, ho già parlato di tali cose con parecchie mie amiche cattoliche, e col Curato del mio paese: {78 [336]} so tutto, ed appunto tali cose mi animano a farmi cattolica, perchè, sebbene siano di qualche peso, aiutano a conseguire la salute eterna. |
A036000401 |
Confesso ancora, che vi sono veramente e propriamente sette Sacramenti della nuova Legge, istituiti da nostro Signore Gesù Cristo, e necessarii alla salute dell'uman genere, sebbene nol siano tutti assolutamente necessarii a ciascheduno, vale a dire, il Battesimo, la Cresima, la Santa Eucaristia, la Penitenza, l'Estrema Unzione, l'Ordine, e il Matrimonio; riconosco che essi danno la grazia, e che tra i medesimi il Battesimo, la Cresima, e l'Ordine, non si possono reiterare senza sacrilegio. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000049 |
Con siffatta proposta non intendiamo di dire che questo sia il solo mezzo per provvedere a tale bisogno, perciocchè ve ne sono mille altri, che noi altamente raccomandiamo perche siano posti in opera. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000102 |
A. Sì certo, figliuol mio, bisogna però che ti faccia osservare che alla tua età è necessario chiedere consiglio prima di fare una cosa anche buona; perchè è tanto facile che i giovani s'ingannino da se stessi o siano da altri ingannati, e poi un buon consiglio vale sempre un tesoro. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000004 |
Riteniamo {4 [380]} fisso nella mente che la fedele corrispondenza ai benefizi ricevuti è mezzo efficacissimo per meritarci che siano continuate le celesti benedizioni sopra la nostra Congregazione. |
A042000027 |
L'altra cosa, che pur raccomando, è che si osservi un alto secreto di tutte le cose che si tratteranno in queste conferenze finattanto che siano compiute, e sia arrivato il tempo di dar loro pubblicità. |
A042000027 |
S. Francesco di Sales, che è nostro patrono, presiederà alle conferenze, e speriamo che ci otterrà da Dio il necessario aiuto per prendere le risoluzioni che siano secondo il suo spirito. |
A042000057 |
Gli alunni siano caritatevolmente aiutati nelle rispettive classi. |
A042000069 |
Per regola generale i libri di testo siano scritti o corretti dai nostri socii o da persone conosciute per onestà e religione. |
A042000079 |
Si vegli attentamente sui libri di premio, e siano di preferenza scelti quelli di nostra pubblicazione; e ciò a fine di essere più sicuri che non contengano massime contrarie alla moralità ed alla religione. |
A042000080 |
Nella distribuzione dei premii vi siano declamazioni e letture di alunni di ciascuna classe: pezzi di musica eseguiti da qualcuno degli allievi e qualche cantata a coro. |
A042000089 |
Dei libri stampati dai nostri confratelli sarà ben fatto portarne copia al Revisore, all' Autorità Ecclesiastica, all' Autorità Civile, alla Biblioteca dell' Università, se la Tipografia esiste nella città, dove queste Autorità siano costituite, ed una copia alla Biblioteca del Capitolo Superiore ed altra a quella della Casa Ispettoriale. |
A042000102 |
Affinchè siano informati i confratelli dell' andamento della Congregazione, si stamperà ogni anno nel mese di gennaio un catalogo dei socii, divisi secondo la professione e secondo la Casa {26 [402]} a cui ciascuno appartiene. |
A042000113 |
La contabilità sia conforme per tutte le case della Congregazione e non siano mai introdotte variazioni nella medesima, senza speciale intelligenza col Rettor Maggiore. |
A042000120 |
La seta, le lane preziose, {30 [406]} gli stivalini, le scarpe verniciate ed ogni calzatura elegante non siano mai usate nella nostra Congregazione. |
A042000128 |
Le camere o celle siano possibilmente uguali, e nessuna suppellettile siavi di proprietà particolare. |
A042000129 |
La nettezza e la povertà siano le note caratteristiche. |
A042000139 |
Ad essi siano affidate quelle leggiere occupazioni, che sono compatibili col loro stato. |
A042000139 |
Finora non abbiamo case apposite per gli invalidi, perciò i confratelli infermicci siano distribuiti per le diverse case, dove saranno trattati con quei riguardi che la carità cristiana richiede. |
A042000143 |
Gl' infermicci siano affidati al Catechista, il quale penserà a trattenerli in qualche leggiero lavoro letterario, scientifico o materiale, che li tenga occupati, senza pregiudicare al loro stato sanitario. |
A042000154 |
Le abitudini pattive, od anche solo indifferenti, ma che possono diventar biasimevoli in rapporto ai luoghi od alle condizioni delle persone, siano affatto distrutte. |
A042000183 |
Gli ascritti che nell' anno di prova lasciano dubbio sulla moralità non siano ammessi alla professione religiosa. |
A042000186 |
Siano con severità proibite le strette di mano, i baci, il passeggiar a braccetto e simili cose secolaresche. |
A042000187 |
Perciò si raccomandi instantemente a tutti lo spirito d' orazione e la temperanza nel mangiare e nel bere, e siano perciò tolte le refezioni fuori di pasto. |
A042000193 |
Siano a mensa comune in luogo diverso dagli estranei alla Congregazione, e siano anche separati in dormitorio. |
A042000217 |
Siano ben considerate queste parole ed i Direttori ne facciano tema delle loro Conferenze. |
A042000220 |
In dormitorio, nelle ricreazioni, a mensa, nel cortile, nelle passeggiate ed in Chiesa gli allievi siano classificati per età e studio. |
A042000231 |
Si procuri per quanto è possibile che gli allievi non siano ristretti e troppo vicini gli uni agli altri nei dormitorii, scuole e studio. |
A042000240 |
Ma non si ommetta mai di fare ogni mese 1' esercizio della Buona Morte, nella quale occasione anche gli alunni esterni siano invitati ad accostarsi ai SS. Sacramenti della Confessione e della Comunione. |
A042000241 |
Le feste soppresse, in cui la Chiesa dispensò dall' obbligo di precetto, siano sempre ricordate e possibilmente osservate. |
A042000242 |
Le preghiere, il canto delle laudi sacre, i libri o le regole di musica vocale o istrumentale e del canto Gregoriano siano uniformi in tutte le case. |
A042000245 |
Vi interverranno gli studenti, i chierici e tutti gli altri della casa che non ne siano assolutamente impediti. |
A042000254 |
Sia dominante la declamazione di brani scelti da buoni autori, la poesia, la prosa, le favole, la storia, le cose facete e ridicole quanto si vuole, {57 [433]} purchè non immorali; la musica vocale o istrumentale, le parti obbligate ed a solo, i duetti, terzetti, quartetti, siano scelti in modo che possano ricreare e promuovere ad un tempo l' educazione ed il buon costume. |
A042000256 |
A questi si aggiungano altri più gravi motivi, per cui si crede opportuno di stabilire, che non siano usate particolarità agli attori, e vadano alla mensa ed al trattamento comune. |
A042000258 |
I Direttori poi veglino attentamente, che siano osservate le regole stabilite a parte pel teatrino, e si ricordino, che questo deve servire di sollievo e di educazione pei giovani, che la Divina Provvidenza invia nelle nostre case. |
A042000263 |
Per quanto è possibile siano lasciati liberi dal teatro i capi d' arte. |
A042000264 |
Si procuri che le composizioni siano amene ed atte a ricreare e divertire, ma sempre istruttive, morali e brevi. |
A042000265 |
Il capo si trovi sempre presente alle prove, e quando si fanno alla sera non siano mai protratte oltre alle dieci ore. |
A042000279 |
Facciasi in modo di pagare sempre in contanti ed al più presto possibile; le provviste siano di primo acquisto e fatte all' ingrosso, ad eccezione solo di quelle di breve conservazione, le quali devonsi fare quando ve n' è bisogno, come sarebbe del pane, della carne, e simili. |
A042000279 |
Queste, se non si possono pagare in contanti ogni volta, si procuri almeno che entro il mese tutti i conti siano saldati. |
A042000293 |
Tutte le biancherie delle case siano segnate colle iniziali S. F. (S. Francesco) per distinguerle dalle altre, ed impedirne la perdita. |
A042000294 |
Per tutti i Collegi di pari condizione le divise degli alunni siano uniformi, per non cagionar troppo gravi spese ai parenti, qualora un giovane d' un collegio dovesse passare ad un altro. |
A042000311 |
I Prefetti è gli Economi hanno 1 ' autorità limitata alle provviste delle cose quotidiane; nelle provviste all' ingrosso devono sempre avere intelligenza e consenso del Direttore, nè mai facciano proposte che non siano necessarie od opportune secondo la nostra condizione. |
A042000315 |
In quelle case ove le finestre sono alla portata delle gettate dei palloni, siano esse munite di graticola, per evitare le rotture dei vetri. |
A042000320 |
Le provviste di cucina siano sempre all' ingrosso e di primo acquisto, come è detto sopra. |
A042000321 |
È però più utile che siano spezzate e rotte, che cosi meglio si spogliano delle materie grasse. |
A042000327 |
I legnami siano comperati in quel tempo, e in quei luoghi dove si speraqualche agevolezza. |
A042000332 |
I lumi indispensabili per la notte nei dormitorii, nei corridoi e presso gli agiamenti siano impiccioliti in guisa che bastino a rompere l' oscurità. |
A042000334 |
Ad essa spetta la cura di tutti i lumi, affinchè si mettano in buono stato di servizio, siano tenuti accesi i soli necessari, e all' ora prescritta siano spenti; soprattutto si assicuri che non disperdano comecchessia il gaz o il liquido combustibile per l' illuminazione. |
A042000340 |
I mezzi fogli bianchi delle lettere che si ricevono e simili, siano usati a far quadernetti, a prendere memorie, a scriver ricevute, ricordi ecc. |
A042000364 |
g) Un libro ove siano notati i confratelli defunti, il luogo ove morirono, l' anno e il giorno, l' età ecc. |
A042000406 |
Nella prima conferenza (se non s' è ancora fatto antecedentemente ) si stabiliranno diverse commissioni a cui saranno distribuiti gli schemi delle materie, affinchè siano studiate e se ne riferisca a suo tempo. |
A042000419 |
Le pie Associazioni, Confraternite, Compagnie già esistenti nei luoghi, dove apriamo case, siano sempre da noi incoraggiate, rispettate e promosse, prestando all' uopo l' opera nostra per farle fiorire; si eviti ogni biasimo per parte nostra a loro riguardo. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000037 |
Siano ben considerate queste parole, ed i Direttori ne facciano tema delle loro conferenze. |
A043000041 |
Le pie Associazioni, Confraternite, Compagnie già esistenti nei luoghi, dove apriamo case, siano sempre da noi incoraggiate, rispettate e promosse, prestando all'uopo l'opera nostra per farle fiorire; si eviti ogni biasimo per parte nostra a loro riguardo. |
A043000053 |
A tutelare la bontà ed utilità delle pubblicazioni è stabilito che esse siano presentate alla revisione ecclesiastica secondo le norme del Concilio Tridentino ed al Revisore della nostra Congregazione. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000024 |
Non è permesso d'assentarsi dalle conferenze, o di partire prima che siano terminate. |
A044000054 |
Almeno una volta all'anno invierà o procurerà che dal Superior Maggiore sia inviata una lettera circolare diretta a tutte le Suore, nella quale siano trattati punti della santa Regola od altri argomenti giudicati più opportuni. |
A044000056 |
A lei in modo particolare incombe che siano ben ordinate e dirette le Case e le classi delle giovani Aspiranti e delle Novizie; per conseguire il qual fine si terrà in frequente relazione colle loro assistenti o maestre. |
A044000063 |
Si adoprerà presso le Ispettrici o Direttrici, affinchè in tutte le Case siano praticati i mezzi prescritti dalle Costituzioni pel profitto delle Consorelle nella virtù, specialmente coi rendiconti individuali e colle conferenze mensuali. |
A044000065 |
D'accordo col Direttore Generale procurerà che in tutte le Ispettorie si facciano a loro tempo gli spirituali esercizi, distribuendo le cose in modo che tutte le Suore possano parteciparvi, e che a dettarli siano incaricate persone adattate. |
A044000088 |
Si terrà in relazione colle Ispettrici e Direttrici intorno ai laboratorii tanto interni quanto esterni, affinchè siano ben diretti pel vantaggio morale e materiale delle Case. |
A044000092 |
Quando le lettere indirizzate alla Superiora Generale contengano varie commissioni ne prenderà nota speciale, e vedrà che siano fatte nel tempo e nel modo richiesto. |
A044000165 |
La Direttrice riservi per sè le cose di maggior importanza, procurando che tutti gli altri uffizi siano convenientemente disimpegnati dalle subalterne. |
A044000186 |
La ricreazione essendo uno degli allettamenti più efficaci per attirare all'Oratorio la gioventù, si procuri che vi siano giuochi e divertimenti di vario genere, secondo l'età delle ragazze e gli usi del paese, ma si allontani ogni trastullo meno che onesto e conveniente. |
A044000188 |
È anche di grande utilità il tener notate in apposito registro le giovani che frequentano l'Oratorio, il consegnar loro, dopo un mese di frequenza, il libretto d'iscrizione, dove siano notati i giorni festivi dell'anno, e segnarlo con timbro. |
A044000189 |
Fra tutti i mezzi atti a rendere le giovinette amanti e frequenti all'Oratorio efficacissime sono le maniere affabili e cordiali delle Suore dirigenti, insegnanti ed assistenti; e perciò si raccomanda loro di usare sempre una grande pazienza, carità e benevolenza verso tutte, affinchè ne mantengano sempre cara memoria e lo frequentino eziandio quando siano adulte. |
A044000192 |
Siano introdotte fra le giovanette e raccomandate le Compagnie appositamente stabilite, siccome quelle che servono a promuovere e a mantenere la pietà e la moralità, ed anche a svolgere e coltivare le vocazioni religiose. |
A044000199 |
Il Superior Maggiore ed il Direttore generale sono confessori ordinarii e straordinarii in qualunque {41 [189]} Casa delle Suore, e l'Ispettore nelle Case esistenti nella propria Ispettoria, purchè siano approvati per le confessioni in quelle date diocesi. |
A044000202 |
Affinchè le consorelle siano informate dello stato della Congregazione, si stamperà ogni anno nel mese di gennaio il catalogo delle Suore, divise secondo la Casa a cui ciascuna appartiene, e se ne distribuirà una o più copie per ogni Casa. |
A044000223 |
La contabilità sia uniforme per tutte le Case della Congregazione, e non siano mai introdotte variazioni nella medesima, senza speciale accordo coi Superiori. |
A044000225 |
Tutti gli oggetti di biancheria della Congregazione siano segnati colle iniziali C. M. A. {46 [194]} (Casa Maria Ausiliatrice), per distinguerli dagli altri ed impedirne la perdita |
A044000233 |
La seta, le lane preziose, gli stivalini, le scarpe verniciate ed ogni calzatura elegante non siano mai usate nella nostra Congregazione. |
A044000241 |
Le camere da letto siano possibilmente uguali e nessuna suppellettile siavi di proprietà particolare. |
A044000251 |
Ad esse siano affidate quelle leggiere occupazioni, che sono compatibili col loro stato. |
A044000251 |
Se non si possedono Case apposite per le invalide, le consorelle infermiccie rimangano o siano distribuite per le diverse Case, dove saranno trattate con quei riguardi che la carità religiosa richiede. |
A044000258 |
Abbiasi gran cura che i cibi siano sani. |
A044000259 |
E perciò, oltre all'usare tutte le Suore questi riguardi, si raccomanda alle Direttrici di ricordarli e inculcarli sovente alle proprie consorelle, soprattutto alle più giovani, e far sì che siano osservati puntualmente. |
A044000267 |
Le abitudini cattive, od anche solo indifferenti, ma che possono diventar biasimevoli in rapporto ai luoghi od alle condizioni delle persone, siano affatto distrutte. |
A044000299 |
Le Postulanti, che nei 6 mesi di prova lasciano dubbio sulla moralità, non siano ammesse alla Vestizione. |
A044000302 |
Perciò si raccomandi instantemente a tutte lo spirito d'orazione e la temperanza nel mangiare e nel bere, e siano proibite le refezioni di nascosto alla Superiora e fuori della mensa comune. |
A044000307 |
È cosa utilissima che le giovani aspiranti e le educande siano affatto separate in ricreazione dalle Suore professe, eccettuate le incaricate del loro insegnamento ed assistenza. |
A044000326 |
g) Come si osservino i voti, e se non vi siano dubbii in fatto di vocazione. |
A044000343 |
Siano ben considerate queste parole, e le Direttrici di Educatorii, Oratorii e simili, ne facciano tema delle loro conferenze. |
A044000346 |
In dormitorio, nelle ricreazioni, a mensa, nel cortile, nelle passeggiate ed in chiesa le allieve siano possibilmente classificate per età. |
A044000349 |
I dormitorii di giorno siano regolarmente chiusi, e di notte alquanto illuminati; così pure s'intende dei corridoi e degli altri siti di passaggio. |
A044000368 |
Come un padrone od una padrona fissa ai suoi servi e alle sue serve le occupazioni e gli uffizi, che vuole siano da loro esercitati nella propria casa, così Iddio fin dalla nostra creazione stabilisce quello, che ciascuno di noi deve compiere per servirlo fedelmente durante la vita. |
A044000382 |
Ma non si ommetta di fare ogni mese l'esercizio della Buona Morte, nella quale occasione anche le alunne esterne siano invitate ad accostarsi ai Santi Sacramenti della Confessione e della Comunione. |
A044000383 |
Le preghiere, il canto delle laudi sacre, i libri e le regole di musica siano uniformi in tutte le Case. |
A044000390 |
Le pie Associazioni, Confraternite, Compagnie già esistenti nei luoghi, dove apriamo Case, siano sempre da noi incoraggiate, rispettate e promosse, prestando all'uopo l'opera nostra per farle fiorire; si eviti ogni biasimo per parte nostra a loro riguardo. |
A044000423 |
Le alunne siano caritatevolmente aiutate sì nei lavori, che negli studi, specialmente quelle, che incontrano maggior difficoltà. |
A044000435 |
Per regola generale i libri di testo siano provveduti nelle librerie salesiane. |
A044000440 |
A tale effetto la Direttrice degli studi, d'accordo col Direttore generale e col Consigliere scolastico dei Salesiani, compili, per norma delle Case, una nota di libri di lettura, che siano ad un tempo ameni ed educativi. |
A044000441 |
Si vegli anche attentamente sui libri di premio, e siano di preferenza scelti quelli di pubblicazione dei Salesiani; e ciò a fine di essere più sicuri che non contengano massime contrarie alla moralità ed alla religione. |
A044000444 |
Nell'annuale distribuzione dei premi vi siano facili declamazioni, alcuni pezzi di musica eseguiti sul piano-forte da taluna delle allieve e qualche {86 [234]} cantata. |
A044000446 |
Ad assistere alla distribuzione dei premi siano invitati coloro, che in paese sono in qualche autorità o per qualche titolo commendevoli. |
A044000449 |
Giova alla diffusione dei buoni libri tenere uno scaffale, con vetrina o senza vetrina, in ogni parlatorio destinato alle persone esterne, dove siano esposti libri di vario genere e di maggior utilità pei tempi presenti, con cartello portante scritte le seguenti od altre consimili parole: Si vendono a vantaggio dei poveri giovanetti ricoverati nelle Case salesiane. |
A044000458 |
Per tutti i Collegi di pari condizione le divise delle alunne siano uniformi, per non cagionar troppo gravi spese ai parenti, qualora una educanda d'un Collegio dovesse passare ad un altro. |
A044000465 |
Facciasi in modo di pagare sempre in contanti ed al più presto possibile; le provviste siano di primo acquisto e fatte all'ingrosso, ad eccezione {91 [239]} solo di quelle di breve conservazione, le quali devonsi fare quando ve n'è bisogno, come sarebbe del pane, della carne e simili. |
A044000465 |
Se a queste non si può soddisfare in contanti ogni volta, si procuri almeno che entro il mese tutti i conti siano saldati |
A044000486 |
In ogni Casa siavi un magazzino per riporvi i materiali vecchi e nuovi, gli usci ed altri legnami posti fuori d'uso, le ferramenta e gli utensili di vario genere, e prima di fare acquisto o dare ordini per oggetti nuovi si osservi se non ve ne siano di quelli, che possano servire egualmente con poca o niuna riparazione. |
A044000487 |
Dove le finestre sono soggette a guasti dalle persone interne o dagli esterni siano munite di graticola, per evitare le rotture dei vetri. |
A044000498 |
Le legna siano comperate in quel tempo e in quei luoghi dove si spera qualche agevolezza. |
A044000502 |
I lumi indispensabili per la notte nei dormitorii, nei corridoi e nelle scale siano impiccioliti in guisa che bastino a rompere l'oscurità. |
A044000504 |
Ad essa spetta la cura di tutti i lumi, affinchè si mettano in buono stato di servizio, siano tenuti accesi i soli necessari, e all'ora prescritta siano spenti; soprattutto si assicuri che non disperdano come che sia il gaz o il liquido combustibile per l'illuminazione. |
A044000508 |
I mezzi fogli bianchi delle lettere, che si ricevono e simili, siano usati a far quadernetti, a prendere memorie, a scriver ricevute, ricordi, ecc. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000031 |
Quando è chiamato dagli infermi, specialmente allorchè deve passare lungo tempo al loro letto, procuri di mostrarsi uomo di Dio e dedito all'orazione; tenga un contegno modesto e riserbatissimo, e le sue parole siano di conforto all'ammalato, e tornino di edificazione ai parenti. |
A045000055 |
Prima che incomincino gli esercizi per le sacre Ordinazioni siano sottomessi ad un esame e sugli Ordini che hanno da ricevere, e sulle cerimonie che devono osservare. |
A045000067 |
Il fine, che si propone la pia Società Salesiana nell'accogliere ed educare questi giovanetti artigiani, si è d'allevarli in modo che, uscendo dalle nostre case compiuto il loro tirocinio, abbiano appreso un mestiere onde guadagnarsi onoratamente il pane della vita, siano bene istruiti nella religione ed abbiano le cognizioni scientifiche opportune al loro stato. |
A045000074 |
Siano anche bene istruiti nel canto Gregoriano, perchè uscendo dall'istituto possano prender parte alle funzioni religiose delle parrocchie e delle confraternite. |
A045000076 |
Ove è possibile siano i più piccoli separati dai più adulti, specialmente in dormitorio ed in ricreazione. |
A045000077 |
Se il Direttore credesse per motivi particolari fare qualche eccezione non siano ritenuti nella medesima casa, ma inviati in altra per essere applicati ad un mestiere. |
A045000088 |
Al fine dell'anno scolastico si dia un esame per constatare il profitto di ciascun alunno e siano premiati i più degni. |
A045000112 |
Il buon andamento dell'Oratorio festivo dipende poi soprattutto dall'usare sempre un vero spirito di sacrifizio, grande pazienza, carità e benevolenza verso tutti, così che gli alunni ne ricevano e mantengano ognora una cara memoria, e lo frequentino eziandio quando siano adulti: come pure dal promuovere in mezzo a loro le compagnie di S. Luigi, il piccolo clero, ecc. |
A045000134 |
Quando poi esauriti tutti i mezzi legali il socio debba partire, si veda o di farlo assegnare ad una città in cui vi siano Case Salesiane, o gli si procuri qualche buona raccomandazione e conoscenza. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000005 |
La qual cosa servirà eziandio a confutare l'accusa che i protestanti ed alcuni cristiani poco instruiti nella loro religione fanno alla Cattolica Chiesa, quasi che il Giubileo e le sante Indulgenze siano una istituzione degli ultimi tempi. |
A047000036 |
- Questi nomi sebbene siano talvolta usati ad esprimere la stessa cosa, tuttavia hanno significato l'uno alquanto diverso dall'altro. |
A047000037 |
Al che sono egualmente invitati tutti i fedeli cristiani, senza che per altro siano obbligati ad abbandonare le ordinarie loro occupazioni temporali. |
A047000079 |
Noi pertanto, che per dovere del nostro uffizio desideriamo e ci adoperiamo con tutto l' animo di procurare la salute delle anime, colla nostra autorità apostolica approviamo e confermiamo tutte le Indulgenze mentovate, e le rinnoviamo autenticandole col presente nostro scritto.» Dopo di che il Papa espone i motivi che lo indussero a concedere tali Indulgenze, e quali siano le obbligazioni da adempiersi da coloro che le vogliono acquistare. |
A047000092 |
- Mi spieghi adunque, che cosa siano queste Indulgenze, ed io mi adopererò per trarne frutto. |
A047000106 |
- È vero, è vero: mi dica solo se quelle parole siano state intese in questo senso dagli Apostoli. |
A047000132 |
Perciò egli può assolvere qual siasi numero di peccati, comunque siano gravi. |
A047000139 |
Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? {81 [155]} Non vi sono giovani abbandonali da accogliere, istruire, albergare, in tua casa, se puoi, o almeno condurli dove possano imparare la scienza dalla salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gl' infedeli e vengono alla fede? Non è eziandio una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione?. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000110 |
Venne colà un certo Alessandro Piatelli, persona da noi molto conosciuta per probità e filantropia: egli disse di essersi impegnato in una disputa da tenersi tra Cattolici e Protestanti: io vengo per dirvi, che il sig. Gozan non ha veruna difficoltà di accettare l'invito e fare una disputa anche in pubblico, ma prima vuol sapere con quali persone avrà a trattare ed essere assicurato da ogni cosa che potesse cagionare disprezzo ad un {24 [124]} pastore, e vuole avere alcuni amici con lui, affinchè siano testimonii delle verità da lui propugnate e del suo trionfo. |
A048000119 |
Bisogna aspettare a contare i danari, che siano in saccoccia. |
A048000129 |
Purchè non parlino, e siano semplicemente uditori e non di più. |
A048000166 |
Basta, io non so che cosa siano le dispute: il vedrò: ahi! ( Si suona di nuovo il campanello. |
A048000180 |
Signor ministro, mi pare che queste parole non siano adattate al nostro scopo. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000011 |
Supplichiamo i signori Corrispondenti, già tanto, benemeriti, a volersi adoperare per dilatarle sempre più, ed a farle conoscere ove non lo siano. |
A049000026 |
Altronde è bene che tutti sappiano quanto dicono i nemici della fede contro al Purgatorio, e quanto siano deboli gli argomenti che gli uomini più eruditi tra i protestanti sono in grado di opporre {5 [41]} alla chiarezza delle verità Cattoliche. |
A049000043 |
il Concilio con quei decreti non decide se il Purgatorio sia un luogo particolare in cui le anime siano chiuse; in quale maniera sieno purificate, vale a dire, se ciò si faccia per mezzo del fuoco od altrimenti; quale sia il rigore e la durata di quelle pene, fino a qual punto possano essere sollevate dalle preghiere, dalle buone opere dei vivi, o dal santo sacrifizio della Messa; se questo sacrificio rechi conforto a tutte quelle anime in generale, o in particolare a quelle per cui si offre nominatamente il sagrifizio. |
A049000047 |
Intesa così la dottrina della chiesa cattolica fo a voi, signor Ministro, ampia facoltà di fare quelle osservazioni che nella vostra saviezza stimerete a proposito, pregandovi nuovamente di non mai passare a novelle difficoltà, finche {16 [52]} le antecedenti non vi siano interamente spianate. |
A049000077 |
Considerando, dice la Bibbia, che è riservata una grande misericordia a quelli che muoiono nella pietà, ed è quindi cosa santa e salutevole il pensiero di pregare pei morti affinchè siano sciolti dai loro peccati. |
A049000113 |
Egli trattò cogli Apostoli e scrisse un' opera intitolata della gerarchia {37 [73]} Ecclesiastica dove riferendo le cose del suo tempo dice: Nelle funzioni funerarie avvicinandosi il venerando vescovo, fa una sacra preghiera sopra il morto; e con quella preghiera invoca la divina misericordia affinchè al defunto siano perdonale tutte la colpe commesse per umana fragilità e così venga collocato nello splendore e nell'abitazione dei viventi. |
A049000135 |
Il sacerdote solo continua così:Date loro {45 [81]} il riposo eterno, la luce e un posto fra i vostri santi nel celeste regno, e fate che siano degni della vostra misericordia. |
A049000142 |
Nella liturgia Siriaca, seguita dagli Eutichiani, ed anche dai Cattolici abitanti della Siria, avvi quanto segue: noi facciamo espressamente commemorazione di tutti i trapassati che sono morti nella vera ede, sia che abbiano appartenuto a questa chiesa ed a questo paese od a qualunque altra regione appartengano, purchè siano giunti a voi, o mio Dio, che siete il padrone di tutti gli spiriti e di tutta la carne. |
A049000162 |
Dopo di aver stabiliti questi tre stati, continua così: Coloro che sono vissuti nè affatto colpevoli, nè affatto innocenti, sono rinchiusi in un luogo dove soffrono pene proporzionate alle proprie colpe finchè siano purgati dai loro peccati, quindi messi in libertà vadano a ricevere la ricompensa delle opere buone che hanno fatto. |
A049000186 |
Leibnizio, che passa tra' più eruditi protestanti, parlando del Purgatorio si esprime così: II sentimento più antico della Chiesa si è che bisogna pregare pei morti, i {64 [100]} quali ricevono suffragio dalle nostre preghiere, e che quelli che sono usciti da questa vita sebbene siano divenuti eredi del cielo, per la remissione della pena eterna, e pel loro ritorno in grazia con Dio, ciò non ostante hanno ancora da subire un castigo paterno pei loro peccati, ed essere purificati, soprattutto se non hanno abbastanza cancellate queste macchie durante la loro vita sopra la terra. |
A049000316 |
Tuttavia non si deve conchiudere che le liturgie, che portano i nomi di s. Pietro, s. Giacomo, s. Marco, siano scritti apocrifi e senza autorità. |
don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html |
A050000010 |
2° Quanti siano i giovani dell'Oratorio addetti ad arti o mestieri, e quanti quelli che frequentano le Classi del Ginnasio e quanti i Chierici che attendono agli studi filosofici e teologici. |
A050000011 |
3 o Se i giovani tutti dell'Oratorio e più specialmente quelli che attendono agli Studi Ginnasiali siano tenuti nello Istituto gratuitamente, ed in caso negativo quanti siano quelli che godono di un posto intieramente gratuito, e quanti d'un posto semi-gratuito. |
A050000013 |
5 o Quanti siano gli alunni che negli ultimi cinque anni compirono la 5 a Classe Ginnasiale e quanti fra questi passarono in cotesto Istituto al corso filosofico, per dedicarsi quindi al Ministero Ecclesiastico ed ascriversi al Sodalizio Salesiano da Lei fondato. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000010 |
I giovani che intervengono sono assai numerosi; talvolta essi ascendono a più migliaia in un solo di questi Oratorii; così che i locali per le scuole e funzioni religiose, sebbene siano assai spaziosi, sono divenuti ristrettissimi in paragone dei giovani che affluiscono. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000018 |
Quante volte ne pianse poi di dolore! Abborriamo, o lettore, da libri si perniciosi; ed ove non abbiamo abbastanza discernimento a conoscere quali siano i proibiti libri consultiamo prima di leggerli persone dotte e pie, e cosi non ci pentiremo poi di essere stati senza accorgerci ingannati. |
A054000058 |
Pare talvolta che tutte le cataratte del cielo siano aperte sopra questo punto del globo, ove dei neri nugoloni si trasformano in pochi minuti in fiumi immensi ed impetuosi, recando ben lungi la rovina, la devastazione e la morte. |
don bosco-esempi edificanti.html |
A055000001 |
Sebbene sia scopo delle LETTURE CATTOLICHE di pubblicare operette di stile semplice e dirette specialmente alla classe meno erudita del popolo; tuttavia ci parve cosa utile stampare una serie di fatti curiosi ed edificanti, i quali, mentre possono tornare utili ad ogni condizione di persone, siano in modo particolare diretti alla gioventù. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000002 |
ed inoltre siano intervenuti allo stesso pio esercizio. |
A056000111 |
Sebbene siano innumerabili i motivi che ci muovono a ringraziare Iddio, tuttavia pare che meriti speciale rendimento di grazie per l'amorevolezza con cui accoglie il peccatore, e ciò farà che esso con maggior confidenza si presenti al suo offeso Signore, il quale amorosamente lo chiama. |
A056000113 |
La-onde tutti i giorni che a lui piacerà lasciarci in questa vita altro non siano che un continuo rendimento di grazie per la bontà a noi usata, affinchè esaltando la sua misericordia qui in terra la possiamo un giorno lodare ed esaltare con tutti i santi ed i beati in paradiso. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000061 |
La prego quindi d'informarsi, se nella prossima settimana siano persone non professi nè novizi della Congregazione, nè alunni od inservienti del Collegio. |
A058000082 |
Circa poi il libero ingresso dei Chierici secolari negl'Istituti di voti semplici, onde con grave iattura della Ecclesiastica disciplina non siano impedite le vocazioni allo" stato più perfetto, ha dichiarato questa S. Congregazione" che ai medesimi è estesa la Costituzione del Sommo Pontefice Benedetto XIV " Ex quo dilectus ", nella quale è pure abbastanza provveduto a qualche caso urgente e straordinario che reclamasse una contraria disposizione. |
A058000087 |
"Mi duole il dover osservare a V. E. die io non ebbi mai comunicazione alcuna dei Decreti Pontificii, coi quali sia stata approvata la detta Congregazione, o siano state approvate le sue Costituzioni ecc. |
A058000150 |
Tuttavia il 9 Settembre egli fa scrivere: "Se D. Lazzero e gli altri Superiori, che concorsero nel gravissimo disturbo dato il 26 ultimo Agosto, ed originato evidentemente da un errore enormisssimo, non ne siano dolenti e ne chieggano venia, per mezzo di lettera sottoscritta da Don Lazzero, o da Don Rua o da Don èosco, egli farà quanto gli parrà conveniente pel mantenimento e decoro dell'Autorità di cui esso è investito da Dio. |
A058000155 |
Il 3 Novembre domanda alla Congregazione Salesiana, se Monsignor Ceccarelli, che dimorò per qualche tempo nelle nostre Case "sia fornito delle carte necessarie a ciò gli sia concesso l'esercizio del Ministero; e queste carte siano state presentate alla Curia. |
A058000158 |
Il 13 Novembre l'Arcivescovo fa rispondere negando recisamente che gli siano stati richiesti i Testimoniali per D. Rocca, ma solo il consenso, che egli non diede. |
A058000209 |
Pertanto Ella abbia la bontà di dirmi oltre al modo indecoroso quali siano le cose, che io sia in obbligo strettissimo di respingere e condannare. |
A058000253 |
"I RR. SS. Superiori dei Regolari manderanno, secondo l'usato, direttamente alla Curia le Patenti dei loro Confessori e Predicatori, avvertendo di metterle per ordine alfabetico e di uniformarsi al prescritto pei Sacerdoti secolari in tutto quello che li può riguardare, ed esplicitamente dichiarando, se i loro sudditi si siano accostati frequentemente alla Confessione Sacramentale. |
A058000266 |
La necessità in cui sono di sopprimere senza indugio le discordie suscitate in Chieri m'obbliga ad assicurarmi che D. Bonetti ne siano (?) allontanato infino a che io stesso abbia riesaminate sul luogo le cose, e presa una conclusione con pieno conoscimento di causa; e quindi reputo necessario che per tutto questo tempo questo Sacerdote non eserciti in Chieri il ministero di Confessore; e conseguentemente ritiro da D. Bonetti ( se la ritira, dunque è segno che la sera innanzi l'aveva data ) la facolta di assolvere sacramentalmente insino al tempo suaccennato, che, stante lo stato fisico in cui mi trovo, non mi è possibile ora il determinare. |
A058000345 |
Il Colomiatti ritarda due giorni la sua venuta, e in fine venendo ha il coraggio di negare che nel colloquio antecedente siano state poste le due verbali condizioni per l'aggiustamento. |
A058000350 |
In questo stato di cose non vedo più altra via che lasciare alla S. Sede lo stabilire i miei torti e le mie ragioni, che di tutto buon grado accetto preventivamente qualunque siano per essere. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000180 |
{88 [138]} Allorchè lo offrirono in nome de'miei compatrioti, Sua Santità vi rispose della maniera la più dolce dicendo, che le ultime sue croci erano state rattemperate di tante consolazioni, da non saper dire quali di queste e quelle siano state in maggior numero. |
A059000270 |
Egli è gran tempo, che il Santo P. il quale esercita tutte le virtù dell'anacoreta: rinunciò alle più innocenti ricreazioni, se non siano in pari tempo equivalenti ad opere di beneficenza o di carità cristiana. |
A059000286 |
Perchè le {142 [192]} vostre orazioni e le nostre siano più sicuramente accolte, vi adopreremo con fiducia la mediazione della Santissima ed Immacolata Vergine Maria, di colei che disperse tutte le eresie del mondo intiero, e che essendo nostra madre amantissima, tutta soave e piena di misericordia, si porge ognora accessibile e favorevole a tutti e compatisce con immenso amore alle necessità di ciascuno. |
A059000302 |
«Tutto il mondo cattolico sa quali siano stati nella attual guerra in Italia i nostri sentimenti, non avendo in vista altro più che il ristabilimento della pace; e a tal uopo mandammo a tutto l'Episcopato nostre lettere per invitarlo a fare preghiere pubbliche per ottenere dal Dio della pace un dono tanto prezioso. |
A059000329 |
Un giorno il popolo va, giusta il costume, sotto i balconi del Quirinale chiedendo la benedizione: se non che un grido sinistro echeggia in mezzo a quel popolo fedele e fermò le parole di benedizione sulle labbra del Santo Padre «Non più preti agli affari!» Pio IX, tutto rattristato e lasciando cader la mano, che avea già alzata per benedire, disse: «Primachè la benedizione del cielo scenda sopra di voi, sugli stati Romani, su tutta l'Italia, {162 [212]} io vi raccomando 1'unione, la concordia, e desidero che le vostre domande non siano minimamente ostili alla Santa Sede. |
A059000357 |
Erano poi alla presenza di quel Pontefice, al nome, ai brevi, alle bolle, ai discorsi, agli atti del quale è proibito con severo divieto passare in Polonia, e il cui nome le madri insegnano pian piano balbettare ai loro pargoletti per tema non siano udite dallo Czar pontefice dell'ortodossia. |
A059000568 |
Sebbene le sue risorse siano lontane dall'essere abbondanti, trasmise tuttavia a Monsignore vescovo di Epifania vicario capitolare di Bologna 1000 scudi affinchè siano distribuiti allo famiglie {265 [315]} della città che furon le più desolate dal flagello.» Alcuna settimana innanzi il Santo Padre avea disposto una somma annuale al buon andamento degli stabilimenti fondati a Bagnorea pei poveri vecchi, e all'educazione delle zitelle. |
A059000660 |
Oh quanto egli è divoto di Maria! Oh quanto egli desidera, che tutti i giovani siano divoti di Maria!». |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000088 |
2 o I Protestanti, per rispondere a certe difficoltà, saltano da una questione in un'altra; ed il loro più valevole argomento è gridar forte, e vibrare ingiurie contro ai Cattolici; i Cattolici stanno fermi sul punto proposto, nè vogliono passare ad altro, finchè i dubbi siano pienamente dilucidati; e ciò con calma e tranquillità, come se fosse una conversazione tra intimi amici, senza adirarsi, senza schiamazzare. |
A060000100 |
Oh, caro amico, egli fu in quel momento, che mi si tolsero le tenebre dalla mente! Conobbi che quelle parole mi furono sempre tenute nascoste dai Protestanti: Che se Gesù Cristo aveva dato agli Apostoli la facoltà di rimettere i peccati, è indispensabile, che, per ottenerne il perdono, siano loro manifestati. |
A060000123 |
Ma qui, vedete, io non voglio subito giudicare; ma però, almeno si potrebbe fare a meno, perchè io giudico che siano cose inutili. |
A060000124 |
Io non dimando se siano cose utili od inutili: io dimando se ricevendo questi sacramenti faccio male o no: rispondetemi una parola sola: SÌ o NO.. |
A060000167 |
Spero che le vostre sollecitudini non siano ancora andate al vento, nè voglio che lo supponiamo si presto perduto; ditemi: sapreste voi dirmi quale sia la cagione di questo peggioramento?. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000001 |
Desideroso di facilitarvi la conoscenza e la pratica dei Favori benignamente concessi dalla S. Sede alla nostra pia Società, giudico opportuno, che tali Concessioni siano pi stampate a comune vantaggio. |
A061000007 |
3° Ma siano usati colla massima parsimonia quando questi si riferiscono all'autorità degli Ordinarii. |
A061000049 |
4° Indulgenza Parziale di 300 giorni da lucrarsi da tutti coloro, che ancorchè non siano aggregati, intervengono alla processione, che in onore del suddetto Santo suol farsi nella prima Domenica di ciascun mese dell'anno. |
A061000065 |
Congratulandoci con Voi, degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi, mercè le Presenti, il nostro perfetto gradimento, con deputarvi effettivamente Direttore Capo Spirituale {15 [141]} dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di San Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità, a vera gloria di Dio, e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo. |
A061000146 |
E decretiamo che queste Nostre Lettere siano stabili, valide ed efficaci ora e sempre, ed abbiano pieno e totale effetto; e che giovino ampiamente a quelli cui riguardano o riguarderanno quando che sia; che nelle cose sopraddette debbano giudicare e definire così tutti i giudici Ordinari e delegati, ed eziandio gli Uditori di Cause del Palazzo Apostolico; e che sia vano ed inutile il giudizio se mai avvenga che alcuno di qualunque autorità, scientemente o per ignoranza, giudichi diversamente in queste cose. |
A061000146 |
Inoltre per la medesima Nostra Autorità e colle presenti Lettere concediamo ai Rettori e Confratelli dell'Arciconfraternita così eretta, che sono e che saranno, che osservata la Costituzione di Clemente VIII, Nostro Predecessore, di veneranda memoria, già pubblicata per l'addietro, possano liberamente e lecitamente aggregarsi altre Società del medesimo titolo ed istituto, che sono canonicamente istituite nella sola diocesi di Torino, ed a quelle comunicare tutte le Indulgenze, remissioni di peccati, e rilassazioni di penitenze concesse da questa Santa Apostolica Sede alla Società ora da Noi eretta ad Arciconfraternita, ed altre che siano comunicabili. |
A061000151 |
Essendo già la Pia Società Salesiana estesa in non meno di sette Diocesi, e non potendo i Soci tenere una stabile e costante dimora in certe e determinate Case, ma invece occorrendo loro di essere trasferiti di luogo in luogo, si frappongono da ciò non pochi ostacoli perchè i rispettivi Ordinarli possano avere quella sicura conoscenza dei promovendi per ammetterli alle Ordinazioni, quando pure già siano dotati dei debiti requisiti. |
A061000177 |
Circa poi il libero ingresso dei Chierici secolari negli Istituti di Voti Semplici, onde con grave iattura della Ecclesiastica disciplina non siano impedite le vocazioni allo stato più perfetto, ha dichiarato questa S. Congregazione, che ai medesimi {55 [181]} è estesa la Costituzione del Sommo Pontefice Benedetto XIV Ex quo dilectus, nella quale è pure abbastanza provveduto a qualche caso urgente e straordinario, che reclamasse una contraria disposizione. |
A061000196 |
Inoltre concediamo ai Preti Missionarii della predetta Congregazione, che sono e che saranno, che nel tempo delle Missioni e degli Esercizi Spirituali, che essi, come sopra è detto, avranno tenuto, fuori di Roma solo col consenso degli Ordinarii, e, purchè siano approvati a ricevere le Confessioni Sacramentali, possano benedire le piccole Croci e le Medaglie Sacre fatte di metallo, e le Corone di preghiere, coll'applicazione delle Indulgenze, osservando le prescrizioni, {70 [196]} che sono nel Decreto della S. Congregazione delle Indulgenze, pubblicato addì 14 di Maggio 1853. |
A061000196 |
Inoltre concediamo ai Rettori pro tempore, dei pii Ritiri, come li chiamano, o delle Case della predetta Congregazione, in quei luoghi, dove non vi siano Frati dell'Ordine dei Minori di S. Francesco della Osservanza e Riformati, che possano erigere Stazioni della Via Crucis o del Calvario, e benedirne le Croci colle Indulgenze annesse, in guisa che i Fedeli, i quali fanno gli Esercizi Spirituali nelle dette Case o Ritiri, se avranno devotamente fatto questo Pio Esercizio della Via Crucis, che quivi è stabilito, ed avranno compiute tutte le opere di pietà che sono ingiunte, acquistino le medesime Indulgenze, che potrebbero conseguire facendo il medesimo esercizio della Via Crucis, o del Calvario, nelle Chiese dei Frati dell'Ordine dei Minori di S. Francesco della stretta Osservanza, e dei Riformati, come è pio costume. |
A061000196 |
Vogliamo poi che alle copie ed agli esemplari anche stampati delle presenti Lettere, quando siano firmate da mano di qualche pubblico Notaio, e munite del sigillo di qualche Persona costituita in ecclesiastica dignità, si dia la medesima fede che alle presenti, se fossero presentate o fatte vedere. |
A061000203 |
Vogliamo poi che alle copie od esemplari delle presenti, anche stampati, purchè siano firmati per mano di qualche pubblico Notaio, e muniti del sigillo di qualche Persona costituita in Ecclesiastica Dignità, si presti la medesima fede, che si darebbe alle medesime presenti, se fossero presentate o fatte vedere. |
A061000240 |
Di portare, ricevere, e spendere danari pei bisogni proprii ed altrui, che gli siano stati offerti dai caritatevoli benefattori, od in altro legittimo modo gli siano pervenuti;. |
A061000259 |
Inoltre ai Soci medesimi che nelle quattro principali feste di N. S. G. C, in quelle della Concezione, della Natività, della Presentazione, dell'Annunziazione, della Visitazione, della Purificazione e dell'Assunzione della B. V. M. Immacolata, nei dì Natalizi dei SS. Apostoli, di S. Giuseppe Sposo della Vergine Madre di Dio, di S. Anna Madre della stessa Madre di Dio Maria, di S. Gioachino, di D. Francesco Zaverio, di S. Luigi Gonzaga, dei SS. Angeli Custodi, nella ter za Domenica dopo la Pasqua di Risurrezione, nella Solennità di Tutti i Santi dai primi vespri fino a tutto il giorno della Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno che immediatamente segue la festa di S. Francesco di Sales, nel qual giorno si celebral'uffizio funebre per le anime dei Confratelli defunti e' di coloro, che beneficarono la Congregazione, ogni anno dal nascere fino al tramontare del sole di questi giorni, veramente pentiti, come si è detto sopra, confessati e comunicati, devotamente abbiano visitato la propria Chiesa od Oratorio, o, se da giusta cagione siano impediti, la Chiesa, dove siansi accostati alla Sacra Mensa, e quivi abbiano innalzato a Dio divote preghiereper la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, in quello dei predetti giorni, che {95 [221]} avranno ciò fatto, concediamo loro nel Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A061000259 |
Per la qual cosa confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'Autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Preti, che sono ora e che saranno per lo innanzi nella detta Congregazione Salesiana, concediamo che a partire da questo giorno, per tutto il Decennio prossimo seguente, fuori della città di Roma, purchè, col consenso degli Ordinarti, siano approvati a ricevere le confessioni sacramentali, possano benedire Croci e Medaglie Sacre coll'applicazione dell'Indulgenza Plenaria da conseguirsi in articulo mortis, e Corone di preghiere coll'applicazione delle Indulgenze dette di s. Brigida pubblicamente, nella forma che è consueta nella Chiesa, al tempo delle Missioni e degli Esercizi Spirituali, che essi abbiano tenuti al popolo oppure anche in privato. |
A061000259 |
Vogliamo poi che alle copie delle presenti, od agli esemplari anche stampati, ove siano firmati da un pubblico Notaio e muniti del sigillo di una Persona costituita in Ecclesiastica Dignità si abbia la medesima fede, che si avrebbe alle presenti se fossero presentate o fatte vedere. |
A061000289 |
Inoltre in virtù della Nostra Apostolica Autorità, concediamo in perpetuo colle presenti Lettere, che in tutte le Chiese ed Oratorii della Congregazione Salesiana, purchè siano decentemente ornati e provvisti delle necessarie sacre suppellettili, osservando le rispettive prescrizioni, e senza punto detrarre ai diritti parrocchiali, si possa lecitamente e liberamente conservare l'Augustissimo Sacramento dell'Eucaristia, e solennemente esporlo all'adorazione dei fedeli, e con quello dare, conforme ai riti, la {113 [239]} benedizione al popolo. |
A061000289 |
Noi adunque volendo compiacere a questo tuo desiderio, e dimostrare la Nostra particolare benevolenza verso la predetta Congregazione, assolviamo te e tutti quelli, in favor dei quali sono date queste Lettere, e riguardiamo come assolti da qualunque Ecclesiastica sentenza di scomunica e d'interdetto e da ogni altra censura e pena, se mai veniste ad incorrerne in qualunque modo, e per qualunque cagione, avuto riguardo a questa sola materia, inflitta; ed in virtù della Nostra Apostolica Autorità colle presenti concediamo in perpetuo, che in tutte le Chiese ed Oratorii pubblici, legittimamente appartenenti alla Congregazione Salesiana, dovunque quelli siano, i Soci della detta Congregazione, bene approvati ed osservando le prescrizioni della disciplina Ecclesiastica, colla licenza dei loro Superiori, possano lecitamente e liberamente celebrare il S. Sacrifizio della Messa, ed amministrare ai fedeli la SS. Eucaristia e predicare la parola di Dio, e fare il Catechismo ai fanciulli. |
A061000297 |
Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate. |
A061000308 |
E vogliamo che alle copie od esemplari anche stampati delle presenti Lettere, che siano firmati da qualche pubblico Notaio e muniti del sigillo di Persona costituita in Ecclesiastica Dignità, si dia la medesima fede che si darebbe alle presenti stesse se fossero presentate e fatte vedere. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000019 |
Apostolica, vale a dire insegnare e credere tutto ciò che hanno insegnato e creduto gli Apostoli da Gesù Cristo inviati a predicare il Vangelo a tutte le creature, e che coloro i quali attualmente l'amministrano {6 [508]} siano realmente successori degli Apostoli. |
A062000039 |
Non può darsi che gli Ebrei, i Maomettani, i Valdesi, i Protestanti, cioè i Calvinisti ed i Luterani, e simili, quantunque non siano nella Chiesa cattolica, apostolica, romana, tuttavia abbiano la vera religione?. |
A062000072 |
Le parole Primato d'onore e di Giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, e che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a'suoi comandi, da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Gerolamo, è l'unica Arca di salvamento. |
A062000121 |
I fanciulli che muoiono prima dell'uso della ragione, purchè siano stati validamente battezzati. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000008 |
Prima di tutto desidererei di sapere precisamente che cosa siano i concili?. |
A065000016 |
2 a Che per quanto si può e lo permette la distanza del luogo siano invitati tutti i vescovi di tutto l'orbe cattolico;. |
A065000018 |
Ho detto: per quanto si può siano invitati tutti i vescovi, perchè non è necessario che v'intervengono personalmente tutti, la qual cosa sarebbe anche impossibile ad ottenersi per molte ragioni. |
A065000021 |
Queste parole il divin Redentore disse solamente agli apostoli, i quali avevano per loro capo s. Pietro primo papa, e nella loro persona le disse a tutti i loro successori sino alla fine del mondo, cioè finchè vi siano uomini da istruire e da salvare. |
A065000026 |
Ma ella, sig. prevosto, non può negare che spesso i principi siano intervenuti ai concili, e che nel medesimo concilio di Trento v'intervennero per mezzo dei loro legati. |
A065000035 |
Per diritto umano poi, ossia per privilegio v'intervengono e vi assistono anche con voto deliberativo i cardinali che non siano vescovi, siccome quelli che compongono il maggior senato della Chiesa; gli abati solennemente benedetti, e i generali degli ordini religiosi. |
A065000047 |
E primieramente, crede lei che i concili siano molto utili? {32 [32]}. |
A065000050 |
Quando io dico che i concili sono utili, anzi utilissimi, non intendo già di affermare che essi siano assolutamente necessari, cioè non intendo di asserire che nella Chiesa non si possa far senza di essi. |
A065000060 |
Ti fo notare primieramente che è impossibile ad accadere che in {41 [41]} controversia di fede o di morale tutti i vescovi del mondo o dispersi o raccolti siano discordi dal papa, oppure, ciò che è lo stesso, è impossibile a succedere che in sifatte questioni il giudizio del papa sia solo ed isolato, diverso da quello di tutti i vescovi. |
A065000062 |
Tutti questi poteri e privilegi siccome sono stati da Gesù Cristo conceduti a s. Pietro per l'unità e solidità della sua Chiesa, pel bene di tutti i fedeli, così dovettero trasmettersi ai suoi successori, che sono i papi, e questa trasmissione da un papa all'altro deve farsi finchè duri la Chiesa stessa, finchè vi siano degli uomini da salvare, cioè fino alla fine del mondo. |
A065000064 |
Si, Gesù Cristo diede anche a ciascuno degli apostoli la potestà di sciogliere e di legare; fece pure al collegio apostolico, che rappresentava la Chiesa insegnante, delle grandi promesse; ma ciò non ostante non si può dedurre che i vescovi successori degli apostoli siano superiori od eguali al papa. |
A065000073 |
Laonde dobbiamo di necessità ammettere che Gesù Cristo colla pienezza dei poteri ha pure dato al papa il dono dell'infallibilità, e ciò sia per togliere a lui ogni ansietà nel timore di poter errare, sia per eccitare tutti gli uomini, gli stessi pagani, gli eretici, i fedeli tutti a lasciarsi con piena fiducia da lui guidare nella via della salute, a lui ubbidire con prontezza, e così formare quella ammirabile unità, che egli per tutti nell'ultima cena domandava al Padre celeste con queste divine parole: «Che essi siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, e io in te, che sieno anch'essi una cosa sola in noi, onde creda il mondo, che tu mi hai mandato. |
A065000159 |
Gli eretici di cui ella mi accennava or ora le prodezze pare che siano stati i maestri di certa gente di oggidì. |
A065000183 |
Esso è composto di 25 sessioni, nelle quali si racchiude la dottrina e la disciplina di quasi tutti i concili anteriormente celebrati; e in questo concilio lo Spirito Santo assistè talmente la sua Chiesa, che {130 [130]} sarà difficile che nei secoli futuri si possano inventare degli errori, i quali direttamente o indirettamente ivi non siano stati fulminati. |
A065000203 |
I consultori hanno per uffizio di assistere il presidente del concilio nello studio e nella disposizione delle materie da trattarsi; i notari di scrivere tutto quello che si propone, si discute, e si risolve; i promotori invigilano per promuovere il buon andamento del concilio, richiamando in vigore, se sia bisogno, le leggi fin da principio promulgate, e procurando che siano da tutti osservate. |
A065000206 |
Pertanto non bisogna immaginarsi che il papa ed i vescovi radunati in concilio siano illuminati ed inspirati immediatamente dallo Spirito Santo in quel modo che gli antichi profeti, e gli stessi apostoli nel di della Pentecoste; così non è, dico, pel papa e pei vescovi. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000054 |
A tale vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò avanti al Signore; poscia, levate le mani al cielo, mio Dio, disse, voi che vi siete degnato di gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli, i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A067000056 |
Quanto è mai bello questo fatto! però mi occorre una difficoltà: se ciascun uomo in particolare è tenuto ad onorar Dio, temo che siano per essere tante le maniere di culto esterno, quante sono le teste, ossia i capricci degli uomini. |
A067000075 |
Che questi libri siano veraci, vale a dire, contengano realmente la volontà di Dio manifestata agli uomini, è quello che io intraprendo a dimostrarvi. |
A067000093 |
Come si prova che i sacri libri contengano cose, le quali non possono avvenire senza il concorso dell'onnipotenza divina, e che gli autori sacri siano stati da Dio assistiti. |
A067000181 |
Essi fin dal principio dei Cristianesimo consegnarono i loro scritti nelle mani di coloro, che erano stati testimoni dei fatti, senza che siano mai stati contraddetti; onde si può dire con franchezza che questi scritti vennero fino a noi come di mano in mano, per una tradizione non mai interrotta. |
A067000193 |
Non può darsi che questi miracoli siano stati altrettanti effetti della legge {51 [245]} di natura, le cui forze sono tante, e in gran parte a noi sconosciute?. |
A067000265 |
Anzi vi prego a dircele, affinchè sappiamo anche noi quali siano i pensieri e gli augurii di quella gente, con cui noi dobbiamo sì spesso trattare. |
A067000278 |
Sebbene questi caratteri prodigiosi che precedettero, accompagnarono e seguirono la venuta del Salvatore, siano bastanti a darci la massima certezza della divinità della Cristiana Religione; tuttavia Iddio ha voluto che continuassero le maraviglie per modo, che la stessa propagazione del Cristianesimo fosse un nuovo argomento della sua divinità, mercè un copioso numero di miracoli. |
A067000392 |
Ma questo Capo, ossia il Romano Pontefice, non potendo da sè solo attendere ai bisogni particolari di ciascun fedele, è necessario che vi siano altri ministri inferiori, dal Papa dipendenti, i quali colla predicazione della parola divina, e coll'amministrazione dei Santi Sacramenti promuovano la dottrina e la santità negli uomini. |
A067000399 |
4° I Primati sono Vescovi che hanno la prima sede in un regno, ed esercitano giurisdizione sopra gli Arcivescovi e Vescovi che non ne siano altrimenti eccettuali. |
A067000405 |
Quanto è mai bello quest'ordine ma tutti questi sacri ministri, che compongono la gerarchia ecclesiastica, andranno poi sempre d'accordo tra loro, senza pericolo che siano insegnate cose contrarie a quanto insegna un altro?. |
A067000407 |
Tutti questi sacri ministri sono nostri superiori, destinati da Dio ad insegnarci la strada dell'eterna salute: Iddio presta loro particolare assistenza, e purchè siano uniti al Papa, non cadranno giammai in alcun errore. |
A067000457 |
Nella stessa maniera che un padre ha diritto di stabilire quelle cose che sono necessarie pel buon governo della famiglia; nella stessa maniera che un pastore può comandare che le sue pecore siano condotte al pascolo in luoghi determinati, fissare il tempo che giudica più opportuno pel pascolo; così il Papa, padre universale di tutti i fedeli cristiani, pastore supremo del gregge di Gesù Cristo, può stabilire quelle leggi, precetti, comandi e proibizioni che egli giudicherà necessarie pel buon governo della Chiesa e pel decoro della religione. |
A067000546 |
S. Irineo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite. |
A067000639 |
dire: Voi avete detto che nel raccontarci l' origine dei Valdesi, volevate seguire le memorie degli autori contemporanei a Pietro Valdo: ora io desidero di sapere quali siano questi autori; e ciò per due motivi, per andarli a leggere, se avrò tempo, e per conoscere bene l'origine di questa setta: imperocchè conosciuto che essi non discendono dà Gesù Cristo, ne segue subito che essi non trovansi nella vera Chiesa. |
A067000694 |
Rorenco dopo aver accennato la comparsa di Pietro Valdo nel 1160 continua: «Havvi chi vuole presupporre, che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione, se ne fossero sin da que' tempi, 1160, ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato». |
A067000828 |
Negò il Sacramento dell'Ordine, e, per giunta, inventò una dottrina la più ridicola e stravagante: tutti gli uomini del mondo, egli diceva, purchè siano battezzati possono essere preti. |
A067000855 |
Per enormissima empietà diceva, che Iddio crea gli uomini, affinchè siano preda del demonio, non già che siansi ciò meritato co' proprii peccati, ma perchè così a lui piace: che il libero arbitrio dell'uomo fu intieramente spento dal peccato: non voleva riconoscere nè Papi, nè Vescovi, nè {131 [437]} preti, nè feste, nè alcuna sacra funzione; di modo che le sue massime, mi fa vergogna il dirlo, si possono insegnare non agli uomini, ma alle bestie. |
A067000886 |
Questa abbracciò il Vangelo fin dai tempi degli Apostoli, e non v'è paese in cui siano fioriti tanti santi colpe nell'Inghilterra, a segno che si suole chiamare la terra de' Santi. |
A067000919 |
Costoro, sebbene siano disaccordi tra di loro, vanno sempre d'accordo quando si tratta di combattere la Chiesa Cattolica, maestra di verità. |
A067000949 |
Fanno proprio spavento questi misfatti: pare che i nuovi riformati siano piuttosto una squadra d'iniqui. |
A067001037 |
Voi ci parlate di definizioni dommatiche, e noi non sappiamo che cosa siano; compiacetevi di darcene una idea chiara. |
A067001050 |
Ora, quando leggete nella Storia Ecclesiastica, che in alcuni secoli andati si è disputato tra certi Ss. Padri, se il battesimo dato dagli eretici fosse valido sì o no; se le anime giuste, a cui nulla rimane da espiare, siano, appena spirate. |
A067001065 |
senso che vi siano stati aggiunti degli articoli affatto nuovi, non contenuti almeno implicitamente, quasi in radice ed in germe, negli articoli espressamente rivelati nei tempi anteriori. |
A067001077 |
Ciò poi che io dirò dei Protestanti, va altresì inteso dei nostri Valdesi: perocchè, sebben questi siano esistiti qualche tempo {216 [522]} innanzi e con qualche diversità da quelli; tuttavia essendosi fusi ed affratellati con essi fin dal principio della Riforma protestante, debbono considerarsi come una frazione di questa, e ne subiscono del tutto la sorte. |
A067001176 |
Mi pare che la cosa debba essere certamente così: e che le parole di S. Paolo siano piuttosto un avviso ai semplici cristiani di guardarsi dall'errore, avviso ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso. |
A067001233 |
La Sacra Scrittura serve di regola per conoscere gli errori; ma essa non va a cercarli per condannarli: è necessario che ci siano i sacri Pastori, posti da Dio a governare la santa sua Chiesa, a regere Ecclesiam Dei sono parole della Bibbia: questi Pastori si danno di proposito allo studio della Bibbia, e sono in grado di spiegarla ai popoli, capaci di approvare quanto va d'accordo colla Bibbia e condannare quanto le è contrario. |
A067001242 |
Dovremo noi dire che lo Spirito Santo abbia inspirato cose contraddittorie, vale a dire cose che siano vere e false?. |
A067001339 |
Tutte queste opinioni sono varianti, opposte l'una all'altra, {299 [605]} perciò è cosa impossibile che siano tutte vere: andiamo avanti. |
A067001376 |
Ove dunque sono gli altari vostri? Sapete voi quello ch'e' siano? Ma andate dai Cattolici: presso di loro troverete un altare.» Il protestante restò muto da prima; poi disse: A VERO.. |
A067001378 |
Dimandiamo se nella Chiesa Cattolica ci siano stati Santi; rispondono di sì. |
A067001407 |
Ma la Chiesa Romana non ha mai insegnato, nè insegnerà giammai che le statue, le immagini, le reliquie ed i Santi siano adorati come Dio. |
A067001430 |
E notate, che tale sentenza è pronunziata {329 [635]} da dugentocinquanta milioni di Cattolici viventi; e che quelli i quali asseriscono potervi salvare ANCHE VOI, si riducono ad una cinquantina di milioni di eretici, ma tra di loro talmente disaccordi, che pochissime cose sono dette datili uni, senza che siano disdette dagli altri. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000051 |
F. Da quanto ci venite esponendo veggo chiaramente che dei popoli atei, cioè senza Dio, non ve ne furono, nè ve ne sono; ma bramerei conoscere se vi abbiano almeno alcuni individui, i quali siano persuasi non esistere Dio; diteci insomma, vi sono degli Atei?. |
A068000075 |
Levate quindi le mani al cielo, disse: - Mio Dio, voi che vi siete degnato gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A068000076 |
Se ciascun uomo in particolare è tenuto di onorare Dio, temo molto che siano per riuscire tante le maniere di culto esterno, quante sono le teste, ossia quanti i capricci degli uomini. |
A068000093 |
P. Che questi libri siano veraci, vale a dire contengano la volontà di Dio manifestata agli uomini, è quello appunto che io imprendo ora a dimostrarvi. |
A068000114 |
Dio soltanto sa le cose future, e Dio solo può rivelarle agli uomini prima che siano accadute. |
A068000188 |
Fin dal principio del Cristianesimo essi consegnarono i loro scritti nelle mani di coloro, che erano stati testimoni dei fatti medesimi, senza che siano mai stati in nulla contraddetti; onde si può asserire con franchezza che questi scritti vennero sino a noi, come di mano in mano, per una tradizione non mai interrotta. |
A068000199 |
F. Non sarebbe lecito sospettare che questi miracoli siano stati altrettanti effetti della legge di natura, le cui forze sono tante, e in gran parte a noi sconosciute?. |
A068000261 |
F. Possibile che gli Ebrei siano giunti a tale empietà da negare l'esistenza di Dio?. |
A068000272 |
F. Anzi vi vogliam pregare di volercele riferire, affinchè sappiamo anche noi quali siano i voti e gli augurii di quella gente, con cui dobbiamo sì spesso trattare. |
A068000337 |
F. Dalla Storia Sacra che studiammo pare che {109 [109]} non solo s. Pietro, ma anche gli altri Apostoli siano stati fatti capi della Chiesa. |
A068000350 |
Aggiungete che i Cristiani di ogni tempo e luogo devono essere ammaestrati nelle verità della fede, conoscere gli errori a fine di scansarli, separare nettamente il giusto dall'ingiusto, diffondere la dottrina di Gesù Cristo, e definire quali siano i sacramenti da lui instituiti. |
A068000370 |
Sant'Ireneo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite (lib. |
A068000393 |
Come poi incombe ad un buon pastore di vegliare che le sue pecorelle siano condotte a pascoli salubri ed allontanate dai dannosi, così il Papa, padre spirituale di tutti i fedeli, pastore supremo del gregge di Gesù Cristo, può e deve stabilire quelle leggi, inculcare quei precetti, con cui o proibisce certi libri perniciosi alla religione ed alla moralità, o ne raccomanda altri che {125 [125]} sono utili alle anime dei fedeli. |
A068000445 |
Fate che siano una cosa sola: come Voi, o Padre, siete in me ed io in Voi, così, anche essi siano una cosa sola in Noi; acciocchè creda il mondo che Voi m'avete mandato. |
A068000445 |
Lo stesso Gesù Cristo nel Cenacolo, poco prima di lasciare i suoi discepoli, volse al Padre per essi quella stupenda preghiera, che leggiamo in san Giovanni, dove si scorge quanto gli stesse nel Cuore suo divino questa unità: Padre mio, diceva, fate ch'ei siano {137 [137]} una cosa sola... Non prego soltanto per essi, ma per quanti crederanno in me per la loro parola. |
A068000493 |
F. Ma, come testè vi dicemmo, si vuole che ai nostri giorni siano terminate le Missioni Cattoliche. |
A068000505 |
F. Ci pare assai malagevole il dimostrare che gli insegnamenti della Chiesa Romana d'oggidì {157 [157]} siano quegli stessi che furono, quasi due mila anni fa, insegnati da Gesù Cristo e predicati dagli Apostoli. |
A068000533 |
Iddio presta loro particolare assistenza; e, purchè siano uniti al Papa, non cadranno giammai in alcun errore. |
A068000534 |
F. Oh, Deo gratias! Ora comprendiamo che cosa siano i Concilii: essi sono dunque radunanze di sacri ministri convocati a fine di trattare cose che risguardano la Religione. |
A068000636 |
Ora noi siamo vogliosi di sapere quali siano questi autori per andarli a leggere, quando ce lo consentirà il tempo, e non siano, s'intende, libri proibiti. |
A068000690 |
Rorenco, accennata la comparsa di Pietro Valdo nel 1160, soggiunge: « Avvi chi vuole presupporre che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione se ne fossero sin da que' tempi (1160) ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato. |
A068000762 |
F. Diteci quali siano state queste circostanze?. |
A068000780 |
Credo che vi ricorderete ancora che cosa siano le indulgenze. |
A068000811 |
P. Negò il Sacramento dell'Ordine; e per giunta inventò una dottrina la più ridicola e stravagante che mai si possa pensare, secondo la {246 [246]} quale tutti gli uomini del mondo, purchè siano battezzati, sono in grado di esercitare gli uffizi di prete. |
A068000834 |
Calvino con enormissima empietà diceva che Iddio crea gli uomini affinchè siano preda del demonio, non già che siansi ciò meritato coi proprii peccati, ma perchè così a lui piace; e che il libero arbitrio dell'uomo fu intieramente spento dal peccato. |
A068000914 |
Dovrò qui ancora parlarvi delle turpitudini del grande promotore della Riforma d'Inghilterra, di Enrico ottavo? Cari figli, io ho già detto più che abbastanza; ed amo meglio tirare un velo sopra certe nefandezze; perciocchè s. Paolo vuole che nemmeno siano nominate tra cristiani. |
A068000959 |
Laonde è egli mai possibile che tanti grandi uomini, per tanti secoli non si siano accorti punto di alcuna alterazione nell'antica fede, quando alterazione di sorta fosse realmente avvenuta? Possibile che Dio, a ricondurre la fede alla sua primitiva purezza abbia tardato mille e più anni; e che a tale scopo abbia scelto uomini brutti di ogni sorta di vizi, quali erano Lutero, Calvino e i loro compagni?. |
A068001020 |
F. Voi ci parlate di definizioni dommatiche, e noi non ricordiamo più che cosa siano; compiacetevi di darcene una idea chiara. |
A068001031 |
P. Ciò essendo, voi leggete nella Storia Ecclesiastica, che si è disputato tra i ss. Padri, se il battesimo dato dagli eretici sia valido o no; se le anime giuste, a cui nulla rimane da espiare, siano appena spirate ammesse alla beata visione di Dio, ovvero debbano aspettare la risurrezione de corpi. |
A068001045 |
P. Non sono mai cresciuti quanto alla sostanza, cioè in questo senso che vi siano stati aggiunti degli articoli nuovi, non contenuti almeno implicitamente, e come in radice negli articoli espressamente rivelati nei tempi antichi. |
A068001054 |
Ora desidero di farvi osservare nel presente Trattenimento come {336 [336]} le innovazioni siano state fatte dai protestanti medesimi; i quali, o rinnovellando gli errori antichi o suscitandone dei nuovi, cessano, o meglio perdono ogni relazione colla Chiesa primitiva, cui essi predicano tutta pura ed apostolica, ed alla quale si appellano continuamente |
A068001055 |
Ciò poi che io dico dei Protestanti, intendetelo altresì detto dei nostri Valdesi: perocchè, sebbene questi siano esistiti qualche tempo innanzi ed in un modo alquanto diverso da quelli, tuttavia essendosi fusi ed affratellati con essi fin dal principio della Riforma protestante, debbono considerarsi come una frazione di questa, di cui subiscono del tutto la sorte. |
A068001140 |
P. E ben con ragione; perciocchè le parole che io vi ho accennate, e moltissime altre della Bibbia, non basta che siano tradotte in lingua volgare per essere intese, ma dimandano lungo studio e profonda meditazione. |
A068001154 |
F. Pare che la cosa debba essere intesa a questo modo; e che le parole di san Paolo siano più che altro un avviso rivolto tanto ai semplici cristiani perchè si guardino dall'errore, quanto ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso. |
A068001157 |
E questo viene a dire che noi non dobbiamo tener conto alcuno di quanto asseriscono gli uomini mondani; conciossiachè {374 [374]} essi siano incapaci di conoscere le cose del Signore; e che al contrario noi dobbiamo stimare grandemente e venerare i consigli degli uomini dabbene, e ricorrere a loro, qualora ci occorra qualche dubbio. |
A068001180 |
La nostra religione comanda di amare il nostro prossimo siano pure ebrei, eretici di qualunque nome. |
A068001206 |
È necessario che ci siano i sacri Pastori, posti dallo Spirito Santo a governare la santa sua Chiesa: quos Spiritus Sanctus posuit regere Ecclesiam Dei; come dice la Bibbia. |
A068001214 |
Dovremmo noi dire che lo Spirito Santo abbia inspirato giudizi contradditorii sopra questo o quel punto della Bibbia; vale a dire, giudizi che siano veri e falsi ad un medesimo tempo?. |
A068001254 |
Tornano a casa il marito e la moglie insieme; ed al vedersi la casa derubata si pensano che vi siano penetrati i ladri; per il che cominciano a gridare: Aiuto, aiuto. |
A068001262 |
Esso colla Bibbia alla mano pretendeva di provare come non siano necessarie le opere buone per salvarsi, ed asseriva che la sola fede giustifica. |
A068001289 |
Viene un terzo e dice che ebbero a maestri alcuni discepoli degli Apostoli, o discepoli di questi discepoli; salta su poscia un quarto, e vuole che siano stati istruiti nel Vangelo nel terzo secolo. |
A068001315 |
Tutte queste opinioni sono varianti, anzi opposte l'una all'altra, e perciò è impossibile che siano tutte vere. |
A068001378 |
Ove dunque sono i vostri altari? Sapete voi quello che essi siano? Ma andate dai Cattolici: presso di loro troverete un altare. |
A068001380 |
Dimandiamo se nella Chiesa Cattolica ci siano stati dei Santi; e ripetono che sì. |
A068001407 |
La Chiesa poi non ha mai insegnato, nè mai insegnerà che le statue, le immagini, le reliquie ed i Santi siano adorati come Dio. |
A068001428 |
E notate, che tale sentenza è pronunziata da duecentocinquanta milioni di Cattolici viventi, e che quelli, i quali asseriscono potervi salvare anche voi, si riducono poi ad uno stretto numero di eretici, i quali, per giunta, sono tra di loro talmente disaccordi, che pochissime sono le cose dette dagli uni, le quali non siano disdette dagli altri. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000022 |
Molti cristiani pensano che le loro preghiere siano inutili o perchè non ne veggono tosto l'effetto, o non ottengono quelle grazie determinate che essi domandano. |
A069000061 |
La Chiesa desidera che noi ricorriamo sovente a questo angelo del Signore, che lo preghiamo di cuore affinchè illumini la nostra mente a conoscere la bellezza ed il pregio della virtù per seguirla costantemente, e la deformità del vizio per sempre sentirne orrore e {46 [54]} guardarcene: affinchè ci regga e ci sostenga quando ci vede tentati, o sul punto di cadere nel peccato: insomma affinchè esso ci governi in tutte le nostre azioni, e così tutte le nostre opere siano indirizzate alla maggior gloria di Dio, e riescano degne di essere da lui scritte nel libro della vita. |
A069000064 |
Affinchè tu ti possa fare una giusta idea dell'eccellenza e dell'importanza de' dieci comandamenti di Dio, è bene, o caro cristiano, che tu sappia da chi ed in quale modo siano stati promulgati, e quanto siano necessari per conseguire l'eterna salute. |
A069000065 |
« Siano preparati, diceva Iddio, pel terzo giorno; poichè in quel giorno io scenderò in presenza del popolo sul monte Sinai, e gli darò la mia legge. |
A069000070 |
[2], ossia il Sommo Pontefice ed i Vescovi, siano questi radunati in concilii |
A069000070 |
[3], siano dispersi per tutto il mondo, hanno da Gesù Cristo l'autorità di comandare e proibire ai fedeli quelle cose che essi giudicano necessarie pel bene dei medesimi. |
A069000083 |
Il digiuno doma la nostra carne ribelle, e le nostre proterve passioni, ci rende lo spirito ben disposto a meditare le cose celesti, e fa che le nostre preghiere siano più accette a Dio. |
A069000085 |
Verrà anche per costoro il giorno del Signore, e allora vedranno quanto siano tremendi i giudizi di Dio contro di quelli che trasgrediscono i comandamenti della Chiesa: e come gli schernitori di Noè e de' suoi consigli furono dalla potente e vendicatrice mano di Dio sommersi nelle acque del diluvio; così i violatori delle leggi della Chiesa saranno sepolti nelle fiamme dell'inferno! Divoto cattolico, deh! che non arrivi a noi una tanta sciagura!. |
A069000140 |
Da lungo tempo per altro sia per maggior riverenza, sia particolarmente per impedire le profanazioni che possono accadere quando il calice è di materia fragile, la Chiesa ordinò che i calici siano d'oro o d'argento o almeno di stagno colla coppa indorata al di dentro, e le patene siano anch'esse d'oro o d'argento o almeno di rame dorato nella parte superiore. |
A069000141 |
Ciò si conforma maravigliosamente alla nostra natura la quale ha bisogno che i sensi siano scossi dall'esterno apparato delle cose per sollevarsi a contemplare la sublimità dei santi misteri. |
A069000164 |
Infine non si benedice il popolo affinchè i fedeli presenti siano avvertiti che il più lieve peccato è di ostacolo a ricevere da Dio quella pienezza delle sue benedizioni che si riceve solo nel gaudio eterno del paradiso, nel quale non si può entrare se non dopo avere pagata colle pene del purgatorio ogni debito alla divina giustizia. |
A069000165 |
Sebbene ogni preghiera fatta durante la s. Messa coll'intenzione di suffragare quelle povere anime possa essere loro salutare, sembra nondimeno che siano da preferire quelle orazioni, le quali sono preparate a bella posta a questo scopo. |
A069000166 |
Essi vi aspettano, Signore, in una perfetta sommissione, ma oh! quanto è doloroso per loro il rimanere lontani da Voi, quanto è amaro per loro questo esiglio, quanto duro il non potervi vedere! Fate, o Dio mio, che la compassione che io sento per essi sia loro di giovamento; ricevete in loro suffragio le preghiere che a Voi innalzo, le quali affinchè siano efficaci presso alla divina vostra misericordia, io unisco coi meriti infiniti della vittima di propiziazione, che sta per immolarsi sopra questo altare, a fine di placare la vostra giustizia, e soddisfare alla vostra Maestà oltraggiata dai peccati degli uomini. |
A069000206 |
Date loro in questo giorno il pane che sì ardentemente desiderano; loro concedete che dopo essere stati nutriti del pane del {155 [163]} dolore, siano ristorati del pane vivificante che è il godimento di Voi stesso, cui di continuo sospirano. |
A069000219 |
Benedite i buoni sentimenti, gli affetti, ed i proponimenti, che mercè la vostra grazia si susciteranno e si formeranno ne' loro cuori, cosichè essi non siano una cosa passeggiera, ma durevole sino alla fine della vita. |
A069000222 |
Non basta per altro la rettitudine d'intenzione acciocchè le nostre opere siano fruttuose innanzi a Dio, e restino scritte nel libro della vita a futura nostra gloria. |
A069000224 |
Quindi il cristiano, il quale desidera che le sue azioni siano meritorie della celeste gloria, procura di conservarsi immune da qualunque peccato mortale frequentando i sacramenti sia per non cadere mai nella colpa, sia per rialzarsi immantinenti se cadesse. |
A069000233 |
Ogni mio passo, ogni azione, ogni pensiero, ogni sentimento, ogni parola in questo dì, io intendo che siano altrettanti atti di ardentissimo amore verso di voi. |
A069000236 |
Fate che tutti i fedeli siano una cosa sola coi proprii vescovi, e tutti i vescovi una cosa sola col sommo Pontefice, e questi una sola cosa con Gesù Cristo; affinchè tutta la Chiesa innalzata com'è sul fondamento degli Apostoli, sulla rocca di Pietro, e sulla pietra angolare, che è Gesù Cristo, formi un edificio ben compatto e così unito da riuscire invincibile. |
A069000238 |
Benedite anche le campagne, rendeteci propizie le stagioni, e fate prosperare tutte le cose nostre e pubbliche e private versando le vostre benedizioni su tutte le famiglie, acciocchè tutti siano contenti nel proprio stato. |
A069000238 |
Benedite i sudditi affinchè siano obbedienti alle autorità, osservino le leggi, e siano pronti a sacrificare i loro averi e la vita per la gloria di Dio, e per la difesa della patria e del loro sovrano. |
A069000355 |
Nelle nostre opere quotidiane Egli ama un ordine, poichè vuole che le nostre azioni siano regolate non dal capriccio, ma dal dettame della sana ragione. |
A069000356 |
Affinchè siano ordinate Egli esige che siano fatte in un modo perfetto: imperocchè {200 [208]} il bene fatto in un modo difettoso scade assai di valore, ed il bene deve essere fatto bene, acciocchè sia perfetto. |
A069000454 |
Quindi i sommi Pontefici per animarci a questa pratica così salutare hanno concesso a chi fa la Via Crucis, le stesse indulgenze che si acquistano visitando i santi luoghi di Gerusalemme, e hanno voluto che queste indulgenze siano applicabili alle anime del purgatorio. |
A069000577 |
O cuore di Maria Madre di Dio e Madre nostra: cuore amabilissimo, oggetto {319 [327]} delle compiacenze dell'adorabile Trinità, e degno di tutta la venerazione, e tenerezza degli Angeli, e degli uomini: cuore il più consimile a quello di Gesù, di cui siete la più perfetta imagine, cuore pieno di bontà, e tanto compassionevole verso le nostre miserie, degnatevi di sciogliere il ghiaccio de' nostri cuori, e fate che siano intieramente rivolti a quello del divin Salvatore. |
A069000622 |
a ciascuna delle medesime - Sancta Mater istud agas, Crucifixi fige plagas, Cordi meo valide - ovvero Santa Madre questo fate, che le Piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore. |
A069000666 |
Ma si avverta che le indulgenze annesse a tali corone valgono solo per la persona per la quale quella corona è stata benedetta, e a cui è stata data per la prima volta; e che quindi simili corone, quando siano benedette, non si possono vendere e nemmeno imprestarsi collo scopo di comunicare ad altri le indulgenze annesse, altrimenti perdono il favore; e neppure si {355 [363]} possono regalare ad altri, fuorchè nel caso in cui si siano fatte benedire con questa intenzione. |
A069000726 |
Tutte queste condizioni sono necessarie, affinchè il Confessore compia riguardo al penitente l'uffizio suo, perchè sappia se debba assolverlo, quali correzioni, quali {389 [397]} avvisi siano opportuni, e così possa da buon medico suggerirgli i rimedi convenienti. |
A069000738 |
Questi tali perciò siano obbedienti al proprio confessore, e si persuadano che sottomettendosi alla direzione di esso adempiono al volere di Dio, poichè egli disse che chi avesse ascoltato la voce de' suoi ministri avrebbe ascoltato lui medesimo: qui vos audit me audit. |
A069000824 |
Ma se tu, cristiano mio, sei pentito ed hai una vera risoluzione di cangiar vita, le tue colpe passate per quanto grandi e molte elle siano, non ti sgomentino. |
A069000931 |
Fate, o Dio mio, che le pene dovute a' miei peccati, e che io dovrei soffrire in questa o nell'altra vita, mi siano rimesse in vista dell'infinita vostra misericordia e pei meriti di Gesù, mio Salvatore. |
A069000969 |
Io sono più debitore all'amore del mio Dio di quello che lo siano tutte le gerarchie celesti insieme. |
A069001021 |
Quantunque siano questi talvolta molto preziosi, tuttavia il più sovente sono {551 [559]} trascurati e dimenticati per anni e secoli. |
A069001042 |
Le indulgenze siano plenarie siano parziali possono altresì essere applicate alle anime del purgatorio per modo di suffragio, cioè pregando Iddio che le voglia accettare in loro sollievo. |
A069001042 |
Ma affinchè le indulgenze si possano applicare ai defunti, si richiede: 1° che esse siano concesse con la permissione di applicarle ai defunti; 2° che colui che le guadagna abbia l'intenzione di applicarle {571 [579]} a quelle anime; 3° che chi intende applicarle sia in istato di grazia, perchè senza della grazia di Dio non acquista alcuna indulgenza. |
A069001051 |
Vi è pure indulgenza plenaria in punto di morte per tutti quelli, che possederanno uno degli oggetti sovraccennati, purchè raccomandino divotamente a Dio la loro anima, siano disposti a ricevere la morte con rassegnazione, si confessino con pentimento dei propri peccati, e facciano la comunione, e qualora non potessero nè confessarsi, nè comunicarsi facciano almeno un atto di contrizione, invocando il nome di Gesù colla bocca o almeno col cuore, se hanno perduto la parola. |
A069001078 |
Siano persuasi che la prima Comunione è l'elemento di tutta la vita: e sarà cosa strana che si trovi alcuno che abbia compiuto bene questo solenne dovere, e non ne sia succeduta una vita buona e virtuosa. |
A069001094 |
Fate che io rigetti le istigazioni degli abitanti di Babilonia, gli avvelenati discorsi degl'increduli, anzi cogli esempi e colle parole mi adoperi eziandio d'impedire che i miei fratelli, al pari di me figli della vostra Chiesa, siano indeboliti e corrotti dalle massime, dalle parole, dagli scritti di costoro, che null'altro cercano che di moltiplicare i loro complici, e precipitarli in un abisso di errori, di menzogne, di tenebre. |
A069001103 |
Io vi ringrazio, Dio mio, di avermi concesso dei figliuoli, affinchè siano l'appoggio e la consolazione della mia vecchiaia. |
A069001107 |
Voi siete l'arbitro assoluto di ogni successo; siano questi o felici, o infelici, io propongo di non riferirli che a voi, e ve ne ringrazierò egualmente. |
A069001144 |
Per colpevoli che eglino siano, sono pur sempre opera delle vostre mani, e prezzo del vostro sangue. |
A069001150 |
IV. Io non farò mai lavorare di festa senza giusto motivo e senza licenza della santa Chiesa; ma santificherò cristianamente i giorni a Voi consacrati, e mi adoprerò {657 [665]} che siano pure santificati da tutti quelli, che dipendono da' miei ordini. |
A069001152 |
Queste parole rendono dolci le pene del mio stato, sebbene esse siano grandi, ed io me ne senta talora oppresso. |
A069001161 |
Sì, o benignissimo Redentore, versate una goccia del vostro {661 [669]} preziosissimo sangue su quelle anime affinchè rese monde e candide siano tosto introdotte dai loro angeli negli eterni tabernacoli. |
A069001202 |
Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per l'autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l'appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità. |
A069001203 |
Coloro che avranno l'ardire di tenere tali libri siano severamente puniti dai vescovi. |
A069001222 |
che tati conviti non diansi in tempo proibito dalla Chiesa; che abbiano luogo in famiglie di buona, religiosa e morale condotta; non siano troppo frequenti; che vi s'intervenga con buon fine, o di compiacere ad un parente od un amico, oppure d'impedire colla propria presenza, o con parole, che succedano disordini, ovvero di lasciare, discorrendo, faceziando, ridendo, buoni ricordi nella mente dei convitati. |
A069001628 |
D. Non può darsi che gli Ebrei, i Maomettani, i Valdesi, i Protestanti, cioè i Calvinisti ed i Luterani e simili, quantunque non siano nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, tuttavia abbiano la vera religione?. |
A069001648 |
1° I fanciulli che muoiono prima dell'uso della ragione purchè siano stati validamente battezzati;. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000015 |
Del resto è d'uopo riflettere, essere volere del sommo Pontefice, che tutti coloro che crederanno di portarsi qui, siano considerati come se avessero intrapreso il viaggio di Roma per soddisfare al debito di visitare i sacri Limini degli Apostoli secondo il prescritto della sacra memoria di Sisto V, che comincia Romanus Pontifex; e ciò tanto più che se mai vi ha tempo nel quale convenga e conforti di portarsi a venerare i sepolcri dei padri e maestri della verità Pietro e Paolo, illuminanti le anime dei fedeli (come diceva Teodoreto), questo è certamente {XI [11]} in cui si deve celebrare la festa che secondo le parole di s. Leone Magno « oltre quella riverenza, che meritò in tutto il mondo, deve essere venerata con esultanza speciale e propria della nostra città, affinchè dove fu glorificato il transito de' principali Apostoli, ivi nel giorno del loro martirio sia il colmo della letizia. |
A070000045 |
Questo fatto e queste parole meritano di essere alquanto spiegate affinchè {18 [34]} siano ben comprese. |
A070000063 |
In secondo luogo riconoscono la facoltà data da Gesù a s. Pietro ed a tutti i sacri ministri di perdonare i peccati degli uomini qualunque {33 [49]} ne sia la gravezza e il numero, purchè ne siano pentiti e promettano di cuore emendazione. |
A070000120 |
Ricordatevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo G. C. che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati. |
A070000206 |
Si manifestarono, conchiudeva s. Paolo, alcuni della setta de' Farisei, i quali hanno creduto ed asseriscono essere necessario che Ebrei e Gentili siano circoncisi, e debbano osservare la legge di Mosè se vogliono aver salute. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000031 |
«Vi servirò potendolo, rispose Vincenzo, ma perciò che riguarda l'affare de'Signori della Missione, vi prego di lasciarlo in mano di Dio; preferisco ch'essi non siano nella vostra città, piuttosto, che vederveli col favore e coll'autorità degli uomini. |
A073000102 |
Chiunque ha persone a se affidate procuri siano istrutte nelle verità della fede, e dove scorge negligenza, si armi di santo zelo onde si tolga l'ignoranza delle verità della religione, e si toglieranno altresì i disordini del peccato. |
A073000153 |
Dobbiamo dunque da una parte pregare il Signore che mandi nel suo campo uomini capaci di {131 [345]} farne la raccolta, e dall'altra porre ogni studio onde vivere tanto bene, che i nostri esempi siano per loro un incentivo a lavorare con noi, se Dio ve li chiama.» Per evitare il secondo difetto, che partecipa di ciò che le leggi qualificano di dolo e mala fede, il Santo non imitò già coloro i quali non presentano alla gioventù che dei fiori nel noviziato, e non palesano le spine se non quando ha oltrepassato l'ultimo studio della carriera. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000034 |
"Vi serviro potendolo, rispose Vincenzo, ma per ciò che riguarda l'affare dei Signori della Missione, vi prego di lasciarlo { [20]} in mano di Dio; preferisco ch'essi non siano nella vostra città, piùttosto, che vederveli col favore e coll'autorità degli uomini. |
A074000049 |
Procuriamo che questi non siano solo movimenti del cuore ma risoluzioni pratiche; e alla prima occasione mostriamoci sensibili e nel tempo stesso benefici al nostra simile, che ci dimanda aiuto. |
A074000093 |
Dobbiamo dunque da una parte pregare il Signore, che mandi nel suo campo uomini capaci di farne la raccolta, e dall'altra porre tanto studio nel ben vivere, che i nostri esempi siano per loro un incentivo a lavorare con noi, se Dio ve li chiama. |
A074000093 |
Ogni passo in questo genere gli sembrava un delitto, e lo riguardava quale attentato contro a'disegni d'Iddio; neppure soffriva che si facessero propendere coloro stessi che dimostravano averne l'inclinazione; in quelle occasioni faceva loro osservare che un impegno di tanta importanza esige molte riflessioni, perciò bisogna pensarvi con maturità ed al cospetto d'Iddio; essere per un particolare una ben piccola fortuna il divenir missionario, ma essere un punto capitale per tutto il corpo di non avere di quelli che non siano legittimamente chiamati. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000014 |
Venuta la pienezza de' tempi con dolce gara occupavansi a servirla in vita, con solenne trionfo la elevarono al cielo, e quivi venerandola nell'alto di Lei trono vicino a quello del suo figliuolo, le stanno ognora d'intorno in atto di omaggio, e godono che a sovvenimento di noi meschini siano essi da Lei prescelti quali esecutori amorevoli delle sue tenerezze verso di noi. |
A075000025 |
che gli Angeli siano d'intorno a noi a far coro; nè solo si rallegrino, ma rispondano con armonia di voci e d'affetti come intelligibilmente hanno essi fatto più volte. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000013 |
Per macchie ordinarie, cioè che non siano, p. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000009 |
Il mare! O quanto mai è grande il mare! Immaginatevi una vastissima pianura non circondata nè da monti, nè da montagne; ove non vi siano nè strade, nè case, nè vigne, nè prati, nè piante, nè selve, e che il confine di quella vastissima pianura vada a perdersi nella pianura medesima, voi avrete cosi una qualche idea del mare. |
A079000038 |
Tutti i crediti registrati nel libro siano condonati. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000006 |
Ora io vi accenno ancor altri flagelli che temo siano per avvenire in quest'anno. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000002 |
Siate adunque tutti felici, vivete molti anni in sanità ed allegria; questi siano i giorni vostri e quelli dei vostri amici. |
A085000014 |
Non pochi si consolano perchè molti briganti siano stati uccisi o presi e fucilati e che così il loro numero fu assai diminuito. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000001 |
Perchè già io voglio, come condizione necessaria, che i miei lettori siano anche i miei amici. |
A087000048 |
Se poi vuoi sapere quali siano le nostre giornaliere occupazioni, te le dirò pure in poche parole. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000020 |
Se non volete andare in mina, procurate che le vostre spese non siano mai maggiori alle vostre entrate, anzi, e ciò tenetelo bene a mente, ove potrete tenere due cavalli o due asini, amate piuttosto tenerne un solo, ma ben {13 [479]} ingrasso, e bene in punto, che tre affamati e malforniti. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000010 |
Coloro che avranno l' ardire di tenere tali libri siano severamente puniti dai vescovi. |
A097000010 |
Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per 1' autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l' appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000023 |
Quel metterti poi in tutti i giorni un esemplare da imitare in un uomo debole come siamo noi, ma che coli' istruirsi nei suoi doveri e col praticarli si meritò il titolo di santo, o non ti pare questa una cosa più che ammirabile?! Non ti pare piuttosto che queste cose siano piene di vita vivissima? Invece di dire che queste cose sono anticaglie che hanno perduto il vigore e la vita, dimmi piuttosto che noi abbiamo occhi e non vediamo, orecchi e non sentiamo, e quel che è peggio, andiamo in chiesa in tutte le domeniche, ed a squarciagola cantiamo la nostra condanna nel famoso salmo In exitu Israel de Aegypto, capisci?. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000032 |
Lascio perciò la parola ai miei nipoti, grandi ammiratori dei caratteri italo-germanici dei Paesi Bassi, detti elzeviri, che si pretende siano i più virili. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000001 |
Io voglio "insegnarvi un metodo di vita cristiano, che sia nel tempo stesso allegro e contento, additandovi {5 [185]} quali siano i veri divertimenti e i, veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in san, ta allegria: servite Domino in lœtitia. |
A105000021 |
In secondo luogo che i consigli e gli avvertimenti dei vostri superiori siano regola del vostro vivere e del vostro operare. |
A105000032 |
Lungi siano da voi certi inganni; certe frodi e destrezze di mano, bizzarrie di spirito le quali sovente cagionano discordie e offendono la carità dei vostri compagni. |
A105000035 |
Ma quali sono questi compagni cattivi? State attenti e capite bene quali siano. |
A105000039 |
Se sono persone a voi inferiori correggetele rigorosamente; qualora siano persone a cui non convenga fare rimprovero fuggite se potete, e non potendo state fermi a non prender parte nè con parole nè con sorriso, e nel vostro cuore dite: Gesù mio misericordia. |
A105000041 |
Perciò siano i vostri discorsi buoni e modesti; siate divoti in Chiesa, ubbidienti e rispettosi a' vostri superiori. |
A105000059 |
Perciò hai molto a temere, che quando i tuoi peccati siano pervenuti ad un tal numero, egli {35 [215]} ti abbandoni. |
A105000083 |
Onde non fermatevi mai a rimirare cose le quali siano anche poco contrarie alla modestia. |
A105000177 |
Il vostro spirito, il cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A105000201 |
Benedite, Signore, queste sante risoluzioni; beneditemi per la mano del vostro ministro, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A105000205 |
La prima di esse consiste nel fare l'esame di coscienza, vale a dire richiamarvi a memoria le vostre azioni per iscoprire quali siano state buone e quali peccaminose. |
don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html |
A106000001 |
Io voglio insegnarvi un metodo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, additandovi quali siano iveri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate {3 [347]} dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in santa allegria: servite Domino in laetitia. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000001 |
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. |
A107000024 |
In secondo luogo vi raccomando di fare in modo che i consigli e gli avvertimenti dei vostri superiori siano regola del vostro vivere e del vostro operare. |
A107000037 |
Lungi siano da voi certi inganni, certe frodi e destrezze di mano, bizzarrie di spirito, le quali sovente cagionano discordie e offendono i vostri compagni. |
A107000039 |
Ma {20 [148]} quali sono questi compagni cattivi? State attenti e conoscerete quali siano. |
A107000044 |
Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andarcene di poi eternamente perduti. |
A107000044 |
Se sono persone a voi inferiori, correggetele rigorosamente; qualora siano persone a cui non convenga fare rimprovero, fuggite, se potete; e non potendo, state fermi a non prendervi parte nè con parole, nè con sorriso; e nel vostro cuore dite: Gesù mio, misericordia. |
A107000135 |
La mente, il cuore, e tutti i sentimenti vostri non siano ad altro intenti, che ad onorare Iddio. |
A107000164 |
Benedite, o Signore, queste sante risoluzioni, beneditemi per la mano del vostro Ministro, e {93 [221]} fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A107000209 |
» Perciò quelli che sono più soggetti ad incomodi spirituali è necessario che siano anche più spesso visitati dal Medico vero delle anime, che è Gesù Cristo. |
A107000210 |
Vi ringrazio di tutti i benefizi, che mi avete fatto, specialmente nel Sacramento della Confessione, per cui spero che mi siano stati rimessi tutti i miei peccati. |
A107000244 |
I motivi poi di questo culto sono molteplici: 1° Perchè G. Cristo ci offerse il suo S. Cuore come la sede delle sue affezioni: 2° Perchè ci è simbolo di quella immensa carità, che Egli dimostrò specialmente col permettere che il SS. suo Cuore fosse ferito da una lancia: 3° Perchè da questo Cuore siano mossi i fedeli a meditare i dolori di Gesù Cristo e a professargli riconoscenza. |
A107000344 |
Amate tutti con carità; ma le vostre amicizie siano solo di persone che possano aiutarvi all'acquisto delle virtù. |
A107000365 |
Abbiate sempre un vero dispiacere de' peccati, che confesserete, per piccoli che siano, con una ferma risoluzione di emendarvene per l'avvenire. |
A107000395 |
Lo stesso Sommo Pontefice Pio VII per accrescere maggiormente la divozione ai Sette Dolori di Maria SS. ed eccitare i Fedeli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù concede a tutti quelli, che, contriti di cuore, reciteranno anche solo sette Ave Maria, aggiungendo a ciascuna il versetto: Santa Madre, deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore, 300 giorni d'Ind. |
A107000441 |
IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano {155 [284]} sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza. |
A107001959 |
D. Non può darsi che gli Ebrei, i Maomettani, i Valdesi, i Protestanti, cioè i Calvinisti ed i Luterani e simili, quantunque non siano nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, tuttavia abbiano la vera Religione?. |
A107001992 |
R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento. |
A107002040 |
I fanciulli che muoiono prima dell'uso di ragione, purchè siano stati validamente battezzati. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000019 |
Poco appresso il malato dimandò al Cardinale Bellarmino, se vi fossero delle anime che non passassero punto pel Purgatorio: «Non solamente io son persuaso che ve ne siano, rispose, ma spero molto, o figliuol mio, che voi sarete di questo numero.» Una siffatta risposta lo empiè di sì grande consolazione, che passò quasi tutta la notte in una specie di estasi. |
A108000130 |
Il vostro spirito, ii cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A108000158 |
Benedite, o Signore, queste sante risoluzioni, beneditemi per la mano del vostro ministro, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A108000208 |
Vi ringrazio di tutti i benefizi che mi avete fatto, specialmente nel {114 [114]} SS. Sacramento della Confessione, per cui spero che mi siano stati rimessi tutti i miei peccati. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000003 |
La qual cosa servirà pure a confutare l'accusa che i protestanti ed alcuni cattivi {3 [481]} cattolici fanno alla Cattolica Chiesa, quasi che il Giubileo e le sante Indulgenze siano una istituzione degli ultimi tempi. |
A109000007 |
Imperocché ben sapete come i popoli cristiani siano afflitti ed agitati, o da crudelissime guerre, o da intestine discordie, o da pestifere malattie, o da spaventosi terremoti, o da altri gravissimi mali. |
A109000022 |
Questo lo credo anche io, perciocche, {16 [494]} posta l'autorità infallibile della Chiesa, nulla importa che le cose siano rivelate nella Sacra Scrittura, o proposte dalla Chiesa, come tolte dalla tradizione. |
A109000050 |
Dopo di che il Papa espone i motivi che lo indussero a concedere tali Indulgenze, e quali siano le obbligazioni da adempiersi da coloro che le vogliono acquistare. |
A109000061 |
Mi spieghi adunque, che cosa siano {32 [510]} queste Indulgenze, ed io mi adopererò per trarne frutto. |
A109000075 |
È vero, è vero: mi dica solo se tali parole siano state intese in questo senso dagli Apostoli. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000007 |
Tuttavia rimirando noi tanti mali che affliggono la Chiesa, tanti sforzi de' suoi nemici diretti a svellere dagli animi la fede di Cristo, a corrompere la sana dottrina e a propagare il veleno dell'empietà, tanti scandali che si offrono dovunque ai veraci credenti, la corruttela dei costumi, che spaziosamente si propaga, e la turpe manomissione dei diritti divini ed umani tanto ampiamente diffusa, tanto feconda di rovine, e che tende a distruggere nell'animo degli uomini lo stesso senso del retto; e considerando che in tanta colluvie di mali maggiormente dobbiamo noi procurare, secondo l'Apostolico nostro dovere, che la fede, la religione e la pietà sia premunita e si avvivi, che lo spirito della preghiera sia fomentato e si accresca, che i caduti siano eccitati alla penitenza del cuore e alla emendazione dei costumi, che i peccati, i quali meritarono l'ira di Dio, siano redenti con sante operazioni;{11 [197]} a conseguire i quali frutti è principalmente diretta la celebrazione del massimo Giubileo; pensammo non dover noi permettere che in questa occasione il popolo cristiano fosse privato di questo salutare beneficio, servata quella forma che è permessa dalla condizione dei tempi, affinché così confortato nello spirito, più alacramente cammini nelle vie della giustizia, e purgato dalle colpe più facilmente e più ubertosamente conseguisca la divina propiziazione ed il perdono. |
A110000009 |
Parimente concediamo in virtù di queste stesse presenti nostre lettere ai sopraddetti Ordinarii dei luoghi, che possano, secondo il prudente loro consiglio, dispensare, solamente in riguardo delle visite, le Monache, le Oblate, e le altre donne e fanciulle viventi nella clausura dei Monasteri, o in case e comunità religiose o pie, {15 [201]} nonché gli Anacoreti ed Eremiti, ed altre persone, qualunque esse siano, tanto laiche che ecclesiastiche secolari o regolari, esistenti in carcere o in cattività, o affette da qualche infermità del corpo, o ritenute da qualunque altro impedimento dal potere compiere le dette visite; i fanciulli poi non ancora ammessi alla prima Comunione concediamo che possano anche dispensarli dalla prescritta Comunione, prescrivendo ad essi tutti e singoli, sia per sè stessi, sia per mezzo dei rispettivi regolari superiori o Prelati, o per mezzo di prudenti Confessori, altre opere di pietà, carità e religione in luogo delle visite o della sacramentale Comunione che dovrebbe compiersi dai medesimi; e per riguardo ancora ai Capitoli e Congregazioni tanto di secolari che di regolari, ai sodalizii, confraternite, università che visiteranno processionalmente le nominate Chiese, concediamo che possano ridurre le prescritte visite ad un numero minore. |
A110000012 |
Del resto, se alcuni con animo di conseguire questo Giubileo, dopo incominciato l'adempimento delle opere prescritte, prevenuti dalla morte, non {20 [206]} potranno compiere il prefinito numero delle visite, Noi, desiderando di giovare alla loro pia e pronta volontà, vogliamo che i medesimi veramente pentiti, confessati e comunicati siano partecipi della predetta indulgenza e remissione non altrimenti che se avessero nei prescritti giorni realmente visitate le predette Chiese. |
A110000013 |
Vogliamo ancora e decretiamo che le presenti lettere in tutto siano valide ed efficaci, ed abbiano ed ottengano {21 [207]} i loro plenarii effetti dovunque saranno state dagli Ordinarii dei luoghi pubblicate e mandate in esecuzione, e che giovino a tutti i fedeli di Cristo che sono nella grazia ed obbedienza alla Sede Apostolica, che dimorano in detti luoghi, o che ivi si porteranno. |
A110000014 |
Niente poi è più del tempo del sacro Giubileo quanto esercitarsi indefessamente in opere di carità; sarà perciò anche questo officio del vostro zelo, venerabili-Fratelli, aggiungere stimoli, perchè sieno sovvenuti i, poveri; i peccati sieno redenti colle elemosine delle quali tanti beni si annoverano nelle {27 [213]} sante Scritture; e affinché più ampiamente rimanga il frutto della carità e riesca più stabile, sarà molto opportuno se i sussidii della carità siano diretti a fomentare o eccitare quei pii istituti che sono stimati oggigiorno più conducenti alla utilità delle anime e dei corpi. |
A110000021 |
Dove poi è una sola Chiesa senza {34 [220]} pure una Cappella, si visiteranno le Chiese parochiali, o le altre Chiese e Cappelle dei luoghi vicini, quando queste non siano distanti dalla propria Chiesa parochiale o dalla propria abitazione oltre a 20 minuti di cammino a piedi. |
A110000048 |
- Questi nomi, sebbene siano talvolta usati ad esprimere la stessa cosa, tuttavia hanno significato l'uno alquanto diverso dall'altro. |
A110000049 |
Al che sono egualmente invitati tutti i fedeli cristiani, senza che per altro siano obbligati ad abbandonare le ordinarieloro occupazioni temporali. |
A110000089 |
Noi pertanto, che per dovere del nostro uffizio desideriamo e ci adoperiamo con tutto l'animo di procurare la salute delle anime, colla nostra autorità apostolica approviamo e confermiamo tutte' le Indulgenze mentovate, e le rinnoviamo autenticandole col presente nostro scritto.» Dopo di che il Papa espone i motivi che lo indussero a concedere tali Indulgenze, e quali siano le obbligazioni da adempiersi da coloro che le vogliono acquistare. |
A110000100 |
- Mi spieghi adunque che cosa siano queste Indulgenze, ed io mi adopererò per trarne frutto. |
A110000130 |
Perciò egli può assolvere qual siasi numero di peccati, comunque siano gravi. |
A110000141 |
Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? Non vi sono giovani abbandonati da accogliere, istruire, albergare in tua casa, se puoi, o almeno condurli dove possono imparare la scienza della salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, {108 [294]} ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gli infedeli e vengano alla fede? Non è eziandio una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione?. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000011 |
Siano essi copiati e piegati in forma di altrettanti polizzini cogli atti di virtù che devono essere l'esercizio quotidiano di ciascun giorno del mese. |
A111000139 |
O almeno i dannati usciranno dall'inferno quando siano trascorsi tanti migliaia d'anni quante sono le gocciole d'acqua nel mare? E rispose a se medesimo che mai no. |
A111000187 |
Non vi sono infermi da visitare, da assistere, da vegliare? non vi sono giovani abbandonati da accogliere, istruire, albergare in tua casa, se puoi, o almeno condurli, dove possano imparare la scienza della salute? Non vi sono peccatori da ammonire, dubbiosi da consigliare, afflitti da consolare, risse da calmare, ingiurie da perdonare? Vedi con quanti mezzi tu puoi {166 [460]} fare limosina e meritarti la vita eterna! Di più non puoi tu fare qualche preghiera, qualche confessione, comunione, recitare un rosario, ascoltare una messa in suffragio delle anime del purgatorio, per la conversione dei peccatori, o perchè siano illuminati gl'infedeli e vengano alla fede? Non è egli pure una grande limosina mandare alle fiamme libri perversi, diffondere libri buoni e parlare quanto puoi in onore della nostra santa Cattolica Religione. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000002 |
Taluno di voi potrà chiedere a quali fonti io abbia attinte le notizie, per accertarvi che le cose ivi esposte siano realmente avvenute. |
A112000021 |
Se qualche volta suo padre per celia dicevagli: Francesco, sembri assai stanco dal lavoro, egli ridendo rispondevi: «Ah! mi sembra, che questi lavori non siano fatti per me. |
A112000053 |
È rarissimo il caso, in cui venendo processionalmente ad intercedere {53 [295]} favori non siano stati esauditi. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000082 |
Gregorio X aveva stabilito, che alla morte del Pontefice, i Cardinali presenti in Roma aspettassero dieci giorni soltanto, e poi entrassero in Conclave, siano o no arrivati i Cardinali che trovansi fuori di Roma. |
A113000208 |
Gliene erano forte stimolo non solo 1'esempio dei condiscepoli, e la rara perizia dei maestri, ma il pensiero del ministero al quale aspirava, ben sapendo che la gloria di Dio, 1'onor della Chiesa {103 [103]} e la salvezza delle anime esigono che i sacerdoti siano non solamente virtuosi, ma forniti della scienza necessaria all'uopo. |
A113000264 |
Nelle innumerevoli lettere che scrisse al Papa, ai Sovrani, ai Vescovi, ai ministri, ai magistrati, ai pubblicisti, toccò le più alte questioni della religione e della politica con un tatto squisitissimo e con profonda conoscenza ed erudizione, sebbene, piacevole com'è, e soprattutto modesto, pretenda che le migliori delle {163 [163]} sue idee gli siano state suggerite dagli scritti degli altri. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000018 |
Questa facoltà per altro non si può esercitare senza l'autorizzazione del vescovo che non la concede se non in casi particolari e soltanto ai preti che siano assai conosciuti per virtù e per dottrina. |
A114000096 |
Claudio fratello, comincia tu a fare quanto ti proponiamo per salvare l'anima tua, dipoi ti saranno concesse le altre cose purchè siano buone e non contrarie alla santa legge di Dio. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000026 |
I pagani al contrario fuggono e lasciano in abbandono i loro più cari, li gettano nella via prima che siano morti e li lasciano insepolti come letame, tanta è in loro la paura di contrarre il morbo ferale senza però riuscire a scansarlo. |
A115000058 |
Egli è considerato come il primo vescovo di quella città, non già che prima di lui non siano stati vescovi in quella città, ma s. Zama è il primo di cui siansi conservate memorie. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000013 |
Fra le altre cose ivi leggevasi: Siccome coloro che diconsi cristiani non vogliono sottomettersi alle nostre leggi non volendo adorare i nostri Dei, così essi vengano presi, legati, incarcerati e se sono ostinati a non far sacrifizio alle divinità siano puniti con vari generi di tormenti. |
A116000019 |
A quel parlare Aureliano mosso a sdegno interruppe Reveriano e diede ordine che esso co' suoi compagni venisse sull'istante allontanato dalla sua presenza, proferendo queste parole: siano presi, legati e dopo aver fatto loro provare spietati supplizi, sia a tutti troncata la testa. |
A116000049 |
Non lusingarti, o governatore, io non sarò giammai per sacrificare agli Dei; il tuo oro e il tuo argente {26 [364]} siano teco in perdizione. |
A116000115 |
Raccomandò a tutti un moderato uso del vino, di poi volgendo il discorso ai preti si esprime così: «I sacri ministri devono sommamente guardarsi dagli eccessi della crapula, per evitare che non cada sopra di loro la sentenza del Signore, che dice: I vostri cuori non siano mai aggravati dalla crapula e dalla ubbriachezza. |
A116000115 |
Servansi moderatamente del cibo e soltanto di quella porzione che loro è necessaria; e così, come dice l'apostolo s. Paolo: siano sempre sobrii e preparati a compiere quanto riguarda al servizio del Signore. |
A116000177 |
Amato padre, dicevano, rimanete con noi, perciocchè per la vostra partenza temiamo siano per avvenirci gravi mali. |
A116000188 |
Le vostre armi per combattere i nemici dell'anima siano il digiuno, la preghiera, le lacrime, il pensiero della {91 [429]} morte, dell'inferno e sopratutto la beata umiltà. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000002 |
Non è adunque la gerarchia della Chiesa una delle più belle e popolari istituzioni, anche considerata sotto all'aspetto politico? Non dovrà essere da noi grandemente amata e venerata una dignità che è la più sublime sopra la terra, la più grande presso Dio, a cui noi tutti possiamo pervenire, qualora siano tali i disegni di Dio? Nè queste sono semplici congetture, ma coso di fatto. |
A118000059 |
Valeriano ne fu ancor più sdegnato; E che, disse, dovremo ancora lasciar vivere costoro che ci minacciano tormenti? Siano sull'istante condotti per l'ultima volta al tempio di Marte; e se si rifiuteranno di fare sacrifizio a questo nostro gran Dio, sia loro in quel medesimo luogo troncata la testa. |
A118000138 |
Il buon servo rispose: Il tempo è piovoso; è meglio che le biade siano condotte in luogo sicuro. |
don bosco-il sistema metrico decimale.html |
A119000098 |
Si aggingne uno 0 perchè le cifre delle frazioni de1 divisore siano pari a quelle del dividendo, e, fatta secondo il solito la divisione, avremo per quoziente 21 che è il prezzo di ciascun miriagramma. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000011 |
Sebbene varie siano le cagioni per cui la religione e la Chiesa di G. C. novera tuttavia molti nemici, una delle principali però sembra sia, che pochi fra questi giungono a contemplarla qual ella è in se stessa, ed a procacciarsene una giusta idea. |
A122000045 |
Il ministro Pinelli spiega alla Camera il suo programma e fa notare come non sia il Ministero alieno dalla guerra, qualora le condizioni proposte non siano dall'Austria accettate. |
A122000137 |
Sebbene varie siano le cagioni per cui la religione e la Chiesa di G. C. novera tuttavia molti nemici, una delle principali però sembra sia, che pochi fra questi giungono a contemplarla qual ella è in se stessa, ed a procacciarsene una giusta idea. |
A122000172 |
Il ministro Pinelli spiega alla Camera il suo programma e fa notare come non sia il Ministero alieno dalla guerra, qualora le condizioni proposte non siano dall'Austria accettate. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000182 |
Ne siano rese ora e sempre, grazie e lodi alla buona e pietosa Madre Maria. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000057 |
R. Per fare l'addizione bisogna osservare attentamente che le cifre delle varie poste vengano scritte in maniera, che le unità siano scritte sotto alle unità, le decine sotto alle decine, le centinaia sotto alle centinaia, ecc. |
A124000078 |
R. Per fare la sottrazione si scrivono le cifre del sottraendo sotto a quelle del minuendo in modo, che le unità siano scritte sotto alle unità e le decine sotto alle decine ecc. |
A124000114 |
Come pure: sappiamo che un giorno equivale a 24 ore e vogliamo sapere a quante ore equivalgono 6 giorni, ossia quante ore vi siano in 6 giorni. |
A124000169 |
Siano metri 42,356. |
A124000180 |
R. Si fa come quella dei numeri interi, badando solo di separare gì'interi dalle frazioni con una virgola; e quando dalla colonna delle frazioni si passa a quella delle unità, si portano le decine secondo il solito senza far conto che siano numeri interi o frazioni. |
A124000213 |
- Si aggiunge uno zero, affinchè le cifre frazionali del divisore siano pari a quelle del dividendo, e, fatta secondo il solito la divisione, abbiam ottenuto per quoziente fr. |
A124000401 |
R. Tre: 1° Divisione di un numero intero per una frazione e viceversa; 2° divisione di una frazione semplice per un'altra semplice; 3° divisione di frazioni fra cui ve ne siano delle miste. |
A124000411 |
R. Per eseguire una divisione in cui vi siano delle frazioni miste, primieramente è necessario ridurre le frazioni miste in improprie, poscia capovolgere la frazione divisore, e quindi fare la moltiplicazione. |
A124000506 |
R. È quella retta che incontra un'altra retta in modo che gli angoli contigui od adiacenti siano eguali fra di loro. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000084 |
Rorenco, dopo aver accennato la comparsa di Pietro Valdo nel 1160, continua: - Havvi chi vuole presupporre, che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione, se ne fossero sin da quei tempi, 1160, ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato». |
A125000098 |
Può darsi che ci siano cattolici così privi di senno, che giungano ad abbandonare la loro religione santissima, per tener dietro ad un fantasma religioso, che da ogni lato non presenta altro che carpiccio, vanità e disordine?». |
A125000120 |
Caldamente perciò ci raccomandiamo, e preghiamo gli egregi signori corrispondenti a volersi adoperare, affinchè crescano in numero i loro associati, e di fare che siano conosciute, ove non lo sono, nella persuasione ch'essi anche solo in questo modo si rendono benemeriti della religione e della società». |
A125000212 |
E perchè tali raccomandazioni siano più agevolmente secondate, ecco di bel nuovo le condizioni dell'associazione. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000002 |
A fine di dare all'Autorità scolastica ed alle altre Autorità dello Stato una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche Autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di carità da' suoi primordii fino al presente. |
A126000039 |
- Bosco Giovanni, sacerdote, espone come per opera sua si siano istituiti tre Oratorii nei contorni di Torino per l'educazione morale ed istruttiva dei giovani abbandonati, e chiede che il Senato voglia concorrere con opportuna deliberazione al sostentamento di delti Istituti. |
A126000071 |
Volendo dimostrare in modo particolare l'interesse che il Regio Governo prende all'incremento del Pio Istituto maschile di Valdocco iniziato e si ben diretto dal M. R. Sacerdote Giovanni {21 [277]} Bosco, il sottoscritto conscio delle strettezze pecuniarie del medesimo, e conoscendo come la somma di L. 1000 testè elargitagli fosse al dissotto degli ingenti bisogni in cui versa, con suo Decreto d'oggi ha nuovamente disposto perchè gli siano fatte corrispondere altre Lire Mille sui fondi casuali di questo Ministero. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000106 |
L'autore seppe dedurne dai santi Vangeli quanto gli abbisognava per dimostrare come il buon Gesù sia l'amico di tutti; e noi osiamo dire che i colori e le immagini da lui adoperati per aiutare il pio lettore a celebrare degnamente il secondo centenario della rivelazione del Sacro Cuore, siano appropriatissimi a cosiffatte scritture popolari, le quali rifuggono dalle sottigliezze dell'ascetica mistica e sublime. |
A127000107 |
Essa consiste nel raccogliere a vita comune i giovani d'ogni condizione dai sedici ai trenta anni, i quali: 1° siano svincolati dall'obbligo della milizia, oppure abbiano qualche buona speranza di andarne esenti; 2° Abbiano percorse le scuole elementari della lingua italiana; 3° Presentino commendatizie di vita costumata, e mostrino attitudine al sacerdozio. |
A127000239 |
Spesi adunque il pomeriggio nello spostare i banchi e prepararmi l'altare e quanto mi bisognava l'indomani per celebrare la messa ed amministrare il battesimo; perciocché, non avendo qui né chiesa, né parrochi, quando sanno che qualche prete ha da venire, portano con premura i loro bambini onde siano battezzati. |
A127000261 |
Né crediate che questi selvaggi siano tanto discosti da noi: non si ha che a camminare un 60 leghe al S.-O. per tosto trovarsi al loro contatto. |
A127000267 |
Direi che non vi è su questi immensi {164 [164]} fiumi della Repubblica un solo bastimento su cui non vi siano Italiani, principalmente Genovesi ed Alassini. |
A127000270 |
A questo uopo voi potreste farci un gran bene, adoperandovi nel vostro incomparabile giornale perché ci siano inviati altri missionari. |
A127000270 |
Ma lo scarso numero degli operai evangelici fa che i nostri sforzi siano come piccole goccie d'acqua sopra arsiccio terreno. |
A127000287 |
Quanto profitto non se ne potrà trarre appena siano un po' più istruiti in religione!. |
A127000289 |
Dicesi pure vi siano orsi e tigri, e che qualcuna di queste traversi talvolta a nuoto il fiume e venga a far visita all'opposta riva in cui si trova il Collegio. |
A127000414 |
Avendo egli considerato come le missioni siano un mezzo sicuro per il commercio, per la civiltà tra gli Stati, e per le corrispondenze dei Governi all'estero, considerando eziandio che la missione salesiana, come accertano i fatti, prende cura dei ragazzi italiani, che numerosissimi trovansi in que' remoti paesi, largì la somma di franchi mille pel corredo, viaggi ed altre emergenze ai missionari salesiani. |
A127000491 |
La semplicità e la popolarità tuttavia non dovrà essere tale da escludere che siano trattate o nel corpo del libro, od in apposite appendici, chiaramente e con solidi argomenti la venuta di S. Pietro in Roma e l'infallibilità pontificia. |
A127000576 |
Noi facciam plauso all'Opera di D. Bosco, ed esprimiamo i voti più sinceri affinché gli sforzi del santo sacerdote siano coronati da successo, tanto qui fra di noi, come in Italia ed in America». |
A127000609 |
Or bene, in nome di questa parola legge, che i signori ministri hanno sempre in bocca quando trattasi di farla osservare cui essi vogliono, noi chiediamo a chi ha consigliato, a chi ha ordinato ed a chi ha fatto eseguire la chiusura delle scuole sopra dette per la mancanza di patente legale in chi fu trovato un giorno a insegnarvi, noi chiediamo a tutti costoro se in questa stessa Torino tutti gli insegnanti governativi che presentemente insegnano siano muniti di laurea o patente che li autorizzi all'insegnamento! E si noti che questi, che altri chiamerebbe insegnanti illegali al par di quelli delle scuole di don Bosco, ricevono, come è giusto, stipendio, mentre gli altri insegnano per puro e lodevole spirito di carità, come fanno tutti quelli che appartengono a quel pio Istituto. |
A127000611 |
Ma quello che per noi ha non solo dell'illegale, sì bene del brutale, è il pretendere, come fece il signor prefetto Minghelli, che gli allievi di queste scuole, chiuse forzatamente e anzi tempo, siano, senz'altro, mandati alle loro case! E quelli, diciamo noi, che appunto per non aver più né casa, né parenti, né altri che pensi e provveda alla loro sorte, sono per carità ricevuti nel pio Istituto? Saranno essi gettati sul lastrico? Quale legge o civile o morale è rispettata in quest'atto inumano e crudele? Sarà forse un omaggio alla coppiniana legge dell'istruzione obbligatoria?. |
A127000628 |
Gran numero di essi sono avviati alle arti e mestieri, mentre altri, o perché di svegliato ingegno, o perché appartenenti a civili famiglie decadute, fanno il corso ginnasiale, affinché non vada fallita la loro vocazione agli studi, e non siano violentate le loro propensioni. |
A127000662 |
5° Un Ospizio in cui siano istruiti nelle arti e nei mestieri quei fanciulli che vagano per le vie, a qualunque nazione appartengano. |
A127000716 |
Essi dovranno certamente uniformarsi alla disciplina della Casa, e saranno qui nudriti e vestiti fino a tanto che, o colla scienza acquistata, o con una professione imparata, siano in grado di guadagnarsi altrove il pane della vita. |
A127000721 |
In una sua circolare ai cooperatori salesiani, nella quale annunzia la prossima partenza di questi missionarii, D. Bosco soggiunge: «Ora ognuno di voi, o benemeriti cooperatori e cooperatrici, può immaginare quanto grandi siano le spese, che richiede una spedizione di tal fatta. |
A127000743 |
Così alla S. V. non resterà altro da fare che impartire gli ordini opportuni, affinché questi inutili avanzi della sua mensa, che andrebbero dispersi, siano riposti nel sacchetto medesimo, per essere consegnati al raccoglitore, e quindi venduti ed usufruiti dalla carità. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000069 |
Ad ogni modo sebbene io sia solito a sospettare di tutti, tuttavia questa volta mi sento portalo a dire che que' ragazzi siano buoni. |
A128000138 |
- Cari fanciulli, la vostra presenza mi ricorda i figli di una mia figliuola, che non so più dove dimorino, nemmeno so se siano in vita o già alla tomba. |
A128000143 |
Temo che essi siano due piccoli impostori. |
A128000167 |
Che siano forse quei -due ragazzi che io non ho più voluto condur meco? Non sarà forse {43 [43]} il cielo che permise queste scia-gare in castigo della crudeltà da me usata a que' due poveri orfanelli?. |
A128000227 |
Io temo che questi miei figliuoli debbano vivere accattando limosina, e affinchè non rechino a voi disonore essi saranno chiamati con altro nome finché siano alla vostra presenza. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000171 |
Il vostro spirito, il cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A129000222 |
Benedite, Signore, queste sante risoluzioni, beneditemi per la mano del vostro ministro, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A129000271 |
Vi ringrazio di tutti i benefizi che mi avete fatto, specialmente nel SS.mo sacramento della Confessione, per cui spero che mi siano stati rimessi tutti i miei peccati. |
A129000320 |
Siano impresse nel mio core. |
A129000331 |
Siano impresso nel mio core. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000018 |
Che non tutte le cose rivelate da Dio {12 [196]} siano state scritte nei libri santi, e perciò che oltre la Sacra Bibbia si debba pure ammettere la Tradizione, lo dicono gli stessi apostoli e lo confermano i padri della Chiesa. |
A131000020 |
Di qui ancora si vede in quale grande errore siano quelli che rifiutano di ammettere la Tradizione. |
A131000030 |
Quindi deve essere Cattolica cioè universale riguardo alla dottrina {20 [204]} che insegna, in quanto che deve abbracciare tutte le verità rivelate da Dio, e non tralasciarne alcuna; deve essere Cattolica in quanto al tempo, cioè comprendere tutti i tempi, avendo cominciato da Gesù Cristo deve durare fino alla consumazione dei secoli, cioè finchè vi siano uomini sulla terra; deve ancora essere Cattolica, in quanto al luogo perchè deve estendersi agli uomini che abitano in tutte le parti del mondo, ciò che va effettuandosi per mezzo dei coraggiosi missionarii. |
A131000031 |
4° In quarto luogo la Chiesa di Gesù Cristo deve essere Apostolica, vale a dire, deve credere ed insegnare tutto quello che hanno creduto ed insegnato gli apostoli, ed essere retta e governata da pastori, i quali per una serie non interrotta discendano dagli apostoli stessi, e siano i loro legittimi successori nel Sacro Ministero. |
A131000055 |
È pur necessario, diceva s. Paolo a quei di Corinto, che vi siano delle eresie, affinchè si conoscano fra voi quelli che sono di buon conto |
A131000084 |
Parla dei sacerdoti o seniori al discepolo Timoteo, vescovo di Efeso, e gli dice: I preti che governano bene siano reputati meritevoli di doppio onore |
A131000109 |
Entrati che vi siano per incominciare la elezione, più non ne possono uscire finchè ella sia terminata, a meno di grave malattia. |
A131000138 |
- Sebbene per ordinario gli arcivescovi abbiano sotto la loro dipendenza dei vescovi e siano perciò metropolitani, tuttavia alcuni di essi non hanno alcun suffraganeo. |
A131000146 |
Alcuni vogliono che i parochi siano stati stabiliti dallo stesso Gesù Cristo nella persona dei settantadue discepoli, che egli aveva oltre i dodici apostoli. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000021 |
In secondo luogo vi raccomando di fare che i consigli e gli avvertimenti di chi vi è superiore siano regola del vostro vivere e del vostro operare. |
A132000040 |
Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andare di poi eternamente perduti. |
A132000040 |
{23 [201]} correggetele rigorosamente; qualora siano persone a cui non convenga fare rimprovero, fuggite, se potete; e non potendo, state ferme a non prendervi parte nè con parole, nè con sorriso, e nel vostro cuore dite: Gesù mio, misericordia. |
A132000044 |
Perciò i vostri discorsi siano buoni e modesti; state divote in chiesa, ubbidienti e rispettose ai vostri superiori. |
A132000051 |
Ma la virtù regina, la virtù angelica, la santa purità è un tesoro di tale pregio, che le giovanette, che la possedono, diventano simili agli Angeli di Dio, sebbene siano ancora mortali sopra la terra. |
A132000054 |
Dice s. Pio V, che è maggior miracolo che uno intemperante sia casto, che il risuscitare un morto; ed è perciò che l'Apostolo s. Paolo raccomanda ai giovani che siano sobrii; Iuvenes hortare ut sobrii sint. |
A132000173 |
Il vostro spirito, il cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A132000207 |
Benedite, o Signore, per la mano del vostro ministro, queste sante risoluzioni, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A132000251 |
Vi ringrazio di tutti i benefizi, che mi avete fatto, specialmente nel SS. Sacramento della Confessione, per cui spero che mi siano stati rimessi tutti i miei peccati. |
A132000278 |
I motivi poi di questo culto sono molteplici: 1° perchè Cristo medesimo ci offerse il suo Sacro Cuore come la sede delle sue affezioni: 2° perchè ci è simbolo della sua immensa carità, che egli dimostrò specialmente col permettere che il {122 [300]} S. suo Cuore fosse ferito da una lancia: 3° perchè da questo Cuore siano mossi i fedeli a meditare i dolori di Cristo ed a professargli riconoscenza. |
A132000350 |
IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e {146 [324]} sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza. |
A132000388 |
Siano impresse nel mio cuore. |
A132001741 |
Apostolica, vale a dire insegnare e credere tutto ciò che hanno insegnato e creduto gli Apostoli da Cristo inviati a predicare il Vangelo a tutte le creature, e che coloro i quali attualmente l'amministrano siano realmente i successori degli Apostoli. |
A132001763 |
D. Non può darsi che gli Ebrei, i Maomettani, i Valdesi, i Protestanti, cioè i Calvinisti ed i Luterani e simili, quantunque non siano nella Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, tuttavia abbiano la vera Religione?. |
A132001797 |
R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento. |
A132001811 |
I fanciulli che muoiono prima dell'uso di ragione, purchè siano stati validamente battezzati. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000006 |
- Ma cerchiamo almeno un'altra fabbrica, dove non ci siano o siano pochi i soggetti di questa specie, quali sono quelli che lavorano nella fabbrica di cui parlate. |
A133000170 |
Caro amico, nelle cose comandate da Dio, non dobbiamo cercare che cosa importi a Dio, ma quali ne siano le conseguenze a nostro riguardo. |
A133000238 |
A tal fine unisco un bigliettino al mio antico maestro, con cui lo prego di voler fare un po' di scuola a' miei fratelli, finchè non siano in altre cose occupati. |
A133000286 |
Ma date voi medesimi l'esempio; perchè sarebbe una vera pazzia se ci fossero genitori, i quali non si facessero scrupolo alcuno di parlare liberamente di cose contro {102 [376]} ai costami, o contro alla religione, e talora eziandio in presenza della medesima figliuolanza; fare le loro partite nei giorni festivi, e precisamente in tempo che dovrebbero assistere alle sacre funzioni e pretendere poi che i loro figliuoli siano buoni, ritirati, divoti. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000005 |
Nè dalle fedeli relazioni delle grazie ricevute puossi tuttavia fare una idea adequata in quanto gran {6 [454]} nomerò siano i favori che Maria Ausiliatrice ottiene tuttodì a suoi divoti; imperocchè la maggior parte di questi è nota a Dio solo, or perchè chi li riceve non sa scriverli, o non può recarsi, personalmente al Santuario per riferirli, or perchè sono grazie spirituali, e talora eziandio perchè non si ha piacere di far conoscere certi mali, e tribolazioni, da cui si fu liberati, per essere segreti di famiglia, e via dicendo. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000115 |
Le presenti turbolenze non siano per voi un motivo di trascurare la disciplina della Chiesa, nè di abbandonare i poverelli di G. C. Io vi raccomando non solo quelli che si trovano in carcere, ma quelli eziandio che lavorano per la fede e {46 [46]} costantemente la professano. |
A137000122 |
Ricordatevi sempre che questa Chiesa è inconcussa nella fede, sebbene parecchi siano caduti o per umani rispetti, o per conservare le loro dignità, o per timore dei tormenti. |
A137000122 |
così i catecumeni che cadono malati non siano delusi nella loro aspettazione, e sia deputato chi abbia cura di loro. |
A137000130 |
Fu massimamente giudicato non doversi fare novità alcuna prima dell' elezione di un vescovo (di un Papa), e tenere sospesi quelli che possono attendere; quelli poi che sono in pericolo di morte, siano assai frequentemente visitati, specialmente se fatta penitenza e dati non dubbi segni di abborrire il loro peccato, mostrano con lagrime e singhiozzi il loro pentimento. |
A137000134 |
La Chiesa di Gesù Cristo deve essere una sola nella fede, nella dottrina, nei sacramenti, sebbene i suoi membri siano sparsi in tutte le parti del mondo. |
A137000149 |
Dovrebbero piuttosto difendere la loro causa nel luogo dove ci siano accusatori e testimonii del delitto. |
A137000149 |
La loro causa fu esaminata, la sentenza pronunziata, ed è cosa indegna alla gravità dei vescovi che siano rimproverati d'incostanza, perchè il Signore c'insegna che noi non dobbiamo dire altro che sì, sì, no, no.» {70 [70]}. |
A137000155 |
Ora siamo pentiti; dimandiamo umilmente perdono chiedendo per grazia speciale che i nostri falli siano posti in dimenticanza e così possiamo essere accolti fra gli altri fedeli. |
A137000190 |
Nel decorso della vita di questo pontefice abbiamo più volte parlato de' suoi scritti, e sebbene molte sue opere siano andate perdute, tuttavia ce ne rimangono a sufficienza per darci una giusta idea del suo coraggio apostolico e della profonda sua dottrina. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000139 |
«Io temo, cara Attilia, disse a sua moglie partendo, io temo che i nostri campi siano in quest'anno mal coltivati per la mia assenza.». |
A139000182 |
È questa l'unica volta che i soldati Romani siano stati costretti a passare sotto il giogo, e ne furono sì pieni di vergogna, che camminarono in silenzio verso Roma, nè vollero entrarvi se non di notte, e ciascuno andò a nascondersi nella propria casa. |
A139000195 |
La proposizione di quel traditore mosse a sdegno lo intemerato Fabrizio, che scrisse immediatamente una lettera a Pirro per avvisarlo di non fidarsi di quell'uomo malvagio, e conchiudeva: «punisci questo traditore, {62 [62]} e da questo fatto impara quali siano i tuoi amici, e quali i nemici.» Il re si accertò del fatto, e scoperta la verità, nell'eccesso dello stupore «ammirabile Fabrizio, esclamò: è più facile far cangiare direzione al sole, che deviar te dalla via dell'onore.» Volendo poi in qualche maniera compensare la generosità di Fabrizio, gli mandò tutti i soldati che poc'anzi aveva fatti prigionieri. |
A139000262 |
Questo discorso semplice, ma espressivo piacque molto al senato Romano, il quale fece scrivere la risposta sopra tavole di bronzo, affinchè restasse presso a quel popolo in perpetuo monumento di pace ed amicizia; {78 [78]} era del tenor seguente: Vengano tutti i beni ai Romani, alla nazione dei Giudei, per mare e per terra in eterno: le armi nemiche siano sempre da loro lontane. |
A139000294 |
Trasportato dall'odio e dal furore entra in Roma, comanda che siano messi a morte tutti i partigiani di Mario, e per compiere più presto la desiderata strage, fa un elenco di questi, detto tavola di proscrizione; e coloro che erano ivi registrati, furono detti proscritti, ovvero condannati, perchè ognuno aveva ordine di ucciderli ovunque gl'incontrasse. |
A139000308 |
Vi stupirete, o giovani cari, come due amici così intimi siano così presto divenuti rivali enemici: ma ciò avvenne da questo, che la loro amicizia era solamente appoggiata sull'ambizione, e voi dovete ritenere, che la vera amicizia non può durare, se non è fondata sulla virtù. |
A139000503 |
In mezzo a queste opere di beneficenza ebbe anche molti disgusti, poichè la Divina Provvidenza dispone che le dolcezze della vita presente siano sparse di amarezza. |
A139000549 |
Quei Goti, di cui vi ho già in tante circostanze parlato, sebbene siano stati più volte respinti, tuttavia allettati dall'amenità e dolcezza del nostro clima, e assai più dalle ricche spoglie, che ne avevano riportate, di quando in quando facevano terribili scorrerie, guidati ora dall'uno ora dall'altro dei feroci loro capitani. |
A139000679 |
Vi fu anzi un momento in cui gli Ostrogoti quasi disfatti, avvolgendo nella ritirata il medesimo loro re, tentavano di andarsi a cercare salvezza ne' loro quartieri, quando la madre di Teodorico movendo incontro ai soldati gridò ad alta voce: «Dove correte? se fuggite quale scampo vi rimane ancora, volete che i nemici possano dire che i soldati di Teodorico si siano dati a vergognosa fuga?». |
A139000766 |
Isacco, Giacobbe, Mclchisedecco, Eli e Samuele e moltissimi altri siano stati capi della religione e principi delle cose temporali. |
A139000922 |
Tuttavia da quel tempo in poi fu sempre lasciato libero a ciascun cristiano di potersi recare a visitare i luoghi santi; e sebbene alcuni di quei sacri luoghi siano oggidì nelle mani degli eretici e degl'infedeli, sono però da loro medesimi tenuti in grande venerazione. |
A139001305 |
Immaginatevi di qual vergogna siano stati coperti gli invidiosi del grande artista. |
A139001337 |
Ma comunque siano regolate le cose del pubblico, ci sono sempre degl'invidiosi edei malcontenti. |
A139001423 |
Per centoquaranta anni, cioè dal 1560 al 1700, sebbene in Italia ci siano stati pochi moti di guerra, ad eccezione delle discordie insorte tra i Francesi e il duca di Savoia, nulladimeno l'Italia ebbe molto a soffrire sotto al governo di padroni così lontani, siccome erano gli Spagnuoli. |
A139001478 |
Allora l'Alberoni comprese che si era dato al maneggio di affari non adatti alla sua vocazione; perciò tutto confuso si ritirò in Roma, dove nell'afflizione finì i suoi giorni nel 1752, insegnando come le umane grandezze siano il bersaglio degli uomini, e come in un momento rendano infelice chi il giorno prima si trovava al colmo della prosperità. |
A139001761 |
Giova sperare che queste concessioni siano per produrre un gran vantaggio al progresso della religione in quei paesi che furono la culla del cristianesimo. |
A139001764 |
Di più in questa guerra d'Oriente, sebbene i suoi dominii siano stati circondati da campi di battaglia, egli non ebbe a fare uno sparo di fucile, non un colpo di spada per difenderli. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000010 |
S'intende dunque che ciascun insegnante deve all'uso proprio e de' suoi discepoli saper rifare almeno in parte i libri scolastici, per ben fatti che siano; deve le narrazioni, per vivaci che siano nel libro, saper nella scuola animare di colori novelli e applicare e la storia e ogni altro ammaestramento a ciascheduno de'suoi allievi per quanto si può. |
A140000149 |
Partendo disse a sua moglie: Cara Attilia, io temo, che i nostri campi siano in quest'anno mal coltivati per la mia assenza. |
A140000195 |
E questa l'unica volta che i soldati romani siano stati costretti a passare sotto al giogo: e ne furono sì pieni di vergogna, che camminarono in silenzio verso di Roma, nè vollero entrarvi se non di notte, andando ciascuno a nascondersi nella propria casa. |
A140000205 |
La proposizione di quel traditore mosse a sdegno l'intemerato Fabrizio, il quale scrisse immediatamente una lettera a Pirro per avvisarlo di non fidarsi di quell'uomo malvagio e conchiudeva: «Punisci questo traditore, e da questo fatto impara quali siano i tuoi amici e quali i nemici.» Il re si accertò del fatto e, scoperta la verità, nell'eccesso dello stupore, «ammirabile Fabrizio, esclamò, è più facile far cangiare direzione al sole, che deviar te dalla via dell'onore.» Volendo poi in qualche maniera compensare la generosità di Fabrizio, gli mandò tutti i soldati che poco prima aveva fatti prigionieri. |
A140000268 |
Era del tenore seguente: «Vengano tutti i beni a' Romani ed alla nazione de' Giudei per mare e per terra in eterno: le armi nemiche siano sempre da loro lontane. |
A140000300 |
Vi stupirete, o giovani, come due amici tanto intimi siano così presto divenuti rivali e nemici. |
A140000358 |
Non potrei qui ridirvi, o giovani cari, a quali spaventosi supplizi i generosi Cristiani siano stati condannati. |
A140000505 |
Quei Goti, di cui ebbi già tante occasioni di parlarvi, sebbene siano stati assai volte respinti, tuttavia allettati dall'amenità e dalla dolcezza del nostro clima, e assai più dalle ricche spoglie che ne avevano riportate, di quando in quando facevano terribili scorrerie, guidati ora da questo, ora da quell'altro dei feroci loro capitani. |
A140000706 |
Ciò sembrerà a voi ben altrimenti, se richiamerete alla memoria come gli antichi patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe, Melchisedecco, Eli, Samuele e moltissimi altri siano stati capi della religione e principi ad un tempo delle cose temporali. |
A140000828 |
Tuttavia da quel tempo in poi fu sempre lasciato libero ai cristiani di poter visitare la Terra santa; e quantunque alcuni di quei sacri luoghi siano oggidì nelle mani degli eretici o degli infedeli, sono non di meno da loro medesimi tenuti in venerazione. |
A140000882 |
Ma la storia ci ammaestra come i Greci siano quasi sem pre stati di mala fede; ed Isacco udendo l'impegno che suo figliuolo si era preso coi Latini, rifiutò di mantenere promesse cotanto sacre. |
A140001169 |
Immaginatevi di quale vergogna siano stati coperti gl'invidiosi del grande artista! Da quell'ora nessuno più osò disprezzare in pubblico le opere di un uomo, che eglino stessi avevano riputato superiore a tutta l'antichità. |
A140001203 |
Ma comunque siano regolate le cose del pubblico, vi hanno sempre degl'invidiosi e de' malcontenti, Tra quelli che aspiravano al potere fu il conte Fieschi. |
A140001276 |
Per cento quarant' anni, cioè dal 1560 al 1700, sebbene in Italia siano stati pochi moti di guerra, ad eccezione delle discordie insorte tra i Francesi e il duca di Savoia, nulladimeno l'Italia ebbe molto a soffrire sotto al governo di padroni così lontani, siccome erano gli Spagnuoli. |
A140001303 |
Raccontasi che da Torino vedendo il suo castello di Rivoli ridotto in fiamme dai Francesi, esclamasse: Voglia il Cielo che sia incendiato ogni mio castello, ogni mio palazzo, purchè siano salve le capanne de' miei contadini! Altra volta se gli presentarono alcuni contadini di Carmagnola, le cui abitazioni erano state incendiate dai Francesi, esponendo la loro miseria. |
A140001338 |
Allora l'Alberoni comprese che si era dato al maneggio di affari non adatti alla sua vocazione; si ritirò da ogni cura profana, insegnando col proprio esempio come le umane, grandezze siano il bersaglio degli uomini, e come in un momento rendano infelice chi il giorno prima si trovava al colmo delle prosperità. |
A140001548 |
Giova sperare che queste concessioni siano per produrre un gran vantaggio al progresso della religione in quei paesi, che furono la culla del cristianesimo. |
A140001550 |
Di più in questa guerra d'Oriente, tuttochè i suoi Seminìi siano stati circondati da campi di battaglia, egli non ebbe a fare uno sparo di fucile, non un colpo di spada per difenderli. |
A140001557 |
In quest'anno medesimo (1858) fu veduta sul nostro orizzonte una delle più brillanti cernete, che siano mai apparse nei tempi trascorsi. |
A140001647 |
Col libro, che vi ho consigliato di scrivere, voi renderete alta testimonianza all'immensa carità del Signore verso gl'infelici che ricorrono alla sua grazia; mostrerete quanto il deismo e la filosofia siano impotenti a fronte della religione cattolica. |
A140001693 |
Essa insegna come in ogni tempo sia stata amata la virtù e siano sempre stati venerati quelli che la praticarono; e come al contrario abbia sempre riscosso biasimo il vizio e disprezzo il vizioso. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000005 |
A fine di dare a V. M. una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di Carità da' suoi primordi sino al presente. |
A143000028 |
Ricevuto questo decreto il Sacerdote Bosco si rivolgeva al Ministero facendogli osservare che {13 [461]} quel decreto non aveva fondamento legale, sia perchè essendo il suo un Istituto di beneficenza, non era tenuto a porre nelle classi professori titolati, già perchè, come si richiede negli istituti privati, i diversi insegnamenti erano affidati a professori patentati, i quali, quando siano impediti dal far lezione, possono farsi supplire da altri insegnanti; sia ancora perchè non vi era nessuna delle gravi cagioni indicate dall'articolo 242 della legge per la chiusura di un istituto. |
A143000090 |
Con vivo dispiacere dall'avuto colloquio abbiam rilevato che egli intende veramente che i giovani studenti siano allontanati dall'Oratorio. |
A143000090 |
Secondo il suo suggerimento mi sono recato in compagnia del Prof. D. Durando a parlare col R. Prefetto per sentire dalla sua bocca quali siano i suoi voleri relativamente al Decreto di chiusura. |
A143000094 |
Da due giorni vengono alla Prefettura delle persone chiedendo che siano autorizzate a restare presso il Collegio fondato e diretto dalla S. V. Rev. ma taluni dei giovanetti che frequentarono le scuole chiuse per disposizione del Ministero della P. Istruzione, i quali non avendo patenti in grado di riceverli si troverebbero uscendo senza ricovero. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000023 |
Perchè tali verità, sebbene non siano contenute nella Bibbia, tuttavia sono rivelate da Dio e tramandate dall'uno all'altro fino ai nostri giorni. |
A148000839 |
ARMENIA, vasta provincia dell'Asia dove si vuole che siano stati creati Adamo ed Eva e quivi stesso collocati nel paradiso terrestre. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000084 |
Se Maria dimostrasi aiuto dei Cristiani a favore della fede cattolica in modo prodigioso, Dio fa vedere quanto siano terribili i castighi inflitti verso chi bestemmia contro la fede. |
A149000213 |
L'Augusta sua Madre dice di offerirlo {125 [317]} a s. Giuseppe suo sposo, affinchè per mano di esso siano regalati ai fedeli che a mani levate li stanno attendendo. |
A149000450 |
Se poi vuoi sapere quali siano le nostre giornaliere occupazioni, te le dirò pure in poche parole. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000175 |
Un venerando prelato, osservando la provenienza delle cose che imbandivano la nostra mensa, ebbe ad esclamare commosso: «Chi dicesse che gli oblatori di tante e svariate offerte non siano stati mossi dallo spirito del Signore, negherebbe la luce del sole in pieno mezzodì.» Era questi monsig. Ghilardi vescovo di Mondovì di sempre cara memoria. |
A150000177 |
le confessioni e le comunioni, le opere di carità promesse siano puntualmente {82 [386]} compiute: displicet, dice lo Spirito Santo, displieet enim Deo infidelis, et stolta promissio; a Dio dispiace la stolta ed infedele promessa. |
don bosco-massimino.html |
A151000032 |
Voglio farmi dire che diavolo siano questi evangelisti, quale sia la loro chiesa. |
A151000046 |
Voi mi dite, che non si sa se abbiano fatto miracoli, volete dire che non si sa, se siano stati mandati da Dio. |
A151000132 |
S. Ireneo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite. |
A151000138 |
Io vi assicuro che provo la più grande consolazione quando mio padre conducendomi per le vie di Roma mi dice queste parole: O Massimino mio, ricordati bene, che noi siano fortunati, perché, ci troviamo nella cattolica religione, e viviamo in una città abitata dai sommi pontefici da G. C. fino a noi. |
A151000152 |
Ma nella Storia Sacra non si dà esempio che immagini o reliquie siano state venerate, e noi non dobbiamo scostarci dalla Bibbia. |
A151000163 |
Che siano ceneri dei santi, siano abiti od altri oggetti che abbiano ai medesimi appartenuti sono cose di grata ricordanza, e ci rammentano sempre le loro virtù, i loro esempi, che dobbiamo imitare. |
A151000230 |
Gregorio XIII diede principio al palazzo Quirinale, fu il primo che qui morisse nel 1590, ed il primo, le cui ceneri siano state deposte nella vicina chiesa dei ss. Vincenzo e Anastasio, come praticasi tuttora, sebbene i pontefici muoiano al Vaticano. |
don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html |
A152000006 |
Congratulandoci con Voi, Degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputa stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di {3 [573]} Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi mercè le presenti il Nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo spirituale dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di S. Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con sì felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità a vera gloria di Dio e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000057 |
T. - Tutte le vostre difficoltà si riducono a conoscere, se siano possibili i miracoli. |
A153000121 |
Signor Iddio, che sotto l'ammirabile Sacramento dell'Eucaristia ci lasciaste la ricordanza della vostra Passione, piacciavi che siano da noi in tal guisa onorati e adorati i sacri Misteri del vostro Corpo e Sangue, che possiamo provare in noi stessi perpetuamente il frutto della Redenzione di voi, che vivete e regnate per tutti i secoli. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000028 |
Oltre a tutto questo, ben comprovano quanto sia radicata in questi popoli la divozione a N. S. della Pieve le innumerevoli loro offerte, poichè sebben siano per la maggior parte assai scarsi di beni di fortuna, offrono al Santuario porzione dei loro raccolti, vestimenta, cera, anella, spilli, orecchini e collane d'oro, di maniera che poteronsi compiere nel corso di pochi anni opere di gran rilievo e di molto dispendio, tra le quali primeggia la costruzione delle {40 [464]} cappelle della Via crucis di Sopra accennate. |
A154000031 |
« Mio amabile Gesù, avrà detto l'augusta Vergine, deh! che gli occhi tuoi benigni siano giorno e notte aperti sempre su questo luogo a Me consacrato, e su tutti coloro, che qui verranno ad invocare il tuo Nome, ed il Mio. |
A154000044 |
Moltissime di fatto sono quelle, che di questi anni piovvero in seno ai divoti di N. S. della Pieve, grazie, le quali comechè non siano tutte insigni, come le già descritte, e non venissero poste ad esame così rigoroso, tuttavia sono degnissime della nostra ammirazione, perchè, o constano da memorie degne di fede, o vengono attestate da persone tuttora viventi. |
A154000166 |
O sovrana Regina dell'universo, che ricevete di continuo le adorazioni, e {131 [555]} gli omaggi di tutta la Corte celeste, gradite, vi supplichiamo, d'essere da noi invocata, e fate che le nostre invocazioni vi siano offerte con quella riverenza, che si conviene alla vostra dignità e grandezza. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000012 |
Ora, a spettacolo così straziante ce ne staremo noi indifferenti e freddi? Non sia mai, o anime cortesi; no, non si avveri che siano più accorti, più animosi nel fare il male i figli delle tenebre, che non sieno nell'operare il bene i figli della luce. |
A155000026 |
4° Si hanno tutti i riguardi affinchè i commestibili siano sani e adattati all'età e condizione delle allieve. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000042 |
Riguardo poi al buon costume, siano ognora le tue parole oneste, caste e pudiche. |
A156000072 |
In tutto il corso di sua vita mortale colle parole e coi fatti diede a conoscere come gli uomini siano la delizia del suo cuore: deliciae mene esse cum filiis hominum |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000014 |
Riguardo al tempo da trattenersi con questo ospite divino dopo la comunione, è vero, non è determinato, ma pensiamoci, che più {19 [271]} ci tratteniamo, meglio è; però secondo le occupazioni e la divozione che si hanno, ognuno si trattenga un'ora, o mezza, o almeno un quarto finchè le specie sacramentali siano consumate dal calor naturale. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000043 |
Tutte le religioni sono buone, caro Giuliano, purché siano osservate. |
A163000044 |
Che tutte le religioni siano egualmente buone per salvarci, io non posso crederlo, e nol crederò giammai. |
A163000061 |
mi pare... - Qui il commensale non seppe più che soggiungere, e fu fatto profondo silenzio, finché un altro convitato ripigliò, parlando così: Io comprendo benissimo la difficoltà, e debbo convenire che il nostro amico s'inoltrò a difendere una cattiva causa; do pienamente ragione a Giuliano; è impossibile che tutte le religioni siano egualmente buone: c'è un Dio solo, una sola fede, un solo battesimo, dunque una sola deve essere la vera religione. |
A163000098 |
Amo meglio che siano ignoranti, che metterli a rischio d'imparare cose dannose alla loro eterna salute. |
A163000104 |
Dite pure: purché i vostri consigli siano tali da potersi eseguire. |
A163000141 |
Chi ci assicura che siano finite le nostre miserie alla novella raccolta? non potrebbe darsi che il Signore ci mandasse una penuria simile a quella di quest'anno?. |
A163000170 |
Bene: poiché mi date animo a parlare liberamente, io vorrei dimandarvi dove avete preso le notizie che fanno conoscere come i protestanti siano uomini scellerati, quali me li descriveste in {33 [401]} molte pagine di questo dodicesimo fascicolo?. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000023 |
Nel nominare qualcuno a carica dimanderà il parere degli altri impiegati, e se sono Ecclesiastici consulterà il Superiore Ecclesiastico, o il Paroco della Parochia in cui esiste l' Oratorio, a meno che siano notoriamente conosciuti, e si presupponga nulla esistervi in contrario. |
A164000029 |
Riceverà gli ordini dal Direttore e li comunicherà a tutti gli altri impiegati; invigilerà che le classi del Catechismo siano provvedute a tempo del rispettivo Catechista, e sorveglierà che durante il Catechismo non avvengano disordini o tumulti nelle classi. |
A164000031 |
Deve badare che i cantori siano preparati {6 [36]} sopra le antifone, i salmi ed inni da cantarsi. |
A164000044 |
Se succederà che si portino in Chiesa ragazzini, i quali disturbino con grida o con pianto, avviserà con bontà chi di ragione affinchè siano portati via. |
A164000055 |
Devono trovarsi in Sacrestia prima che comincino le Funzioni sacre, nè mai partirsi finchè i Paramentali non siano piegati, e tutti gli altri oggetti messi in ordine e sotto chiave. |
A164000074 |
I Catechisti per quanto si può siano preti o chierici. |
A164000079 |
Ciascuno assista la sua classe fin dopo gli atti di Fede, Speranza, e Carità, e se può, non si muova di posto finchè siano terminate le sacre Funzioni. |
A164000081 |
Le spiegazioni siano brevi e soltanto di poche parole. |
A164000087 |
Il Catechista del coro por lo più ha soltanto giovani già promossi per sempre alla s. Comunione, perciò non esigerà la risposta letterale del Catechismo, ma annunziata una domanda la esporrà con brevità e chiarezza, e per ravvivare 1' attenzione potrà fare casi pratici, analoghi alla materia che tratta, e non mai di cose che non siano adattate all' età, e condizione degli uditori. |
A164000097 |
Quando avvenissero simili mancanze, (che grazie a Dio tra di noi sono rarissime), avvisino immediatamente il colpevole, e con pazienza e carità facciano vedere come simili colpe siano vietate dal Superiore, contrarie alla buona educazione, e quello che è più, proibite dalla santa legge di Dio. |
A164000098 |
In caso di dover fare correzioni, abbiasi riguardo che siano fatte in privato, e per quanto è possibile, non mai in presenza altrui, eccetto che questa fosse necessaria per riparare un pubblico scandalo. |
A164000124 |
I Patroni ed i Protettori hanno l' importantissima carica di collocare a padrone i più poveri, ed abbandonati, e vegliare che gli apprendisti e gli artigiani che frequentano l' Oratorio non siano con padroni presso di cui sia in pericolo la loro eterna salute. |
A164000139 |
Non importa che siano difettosi della persona, purchè siano esenti da male attaccaticcio, o che possa cagionare grave schifo a' compagni; in questi casi un solo potrebbe allontanarne molti dall' Oratorio. |
A164000140 |
Che siano occupati in qualche arte o mestiere, perchè l' ozio e la disoccupazione, traggono a sè tutti i vizi, quindi inutile ogni religiosa istruzione. |
A164000183 |
Le similitudini poi piacciono assai, ma bisogna che siano di cose conosciute, o facili a conoscersi dagli uditori; che siano bene studiate, ed abbiano un' applicazione chiara ed adattata agli individui. |
A164000184 |
Non importa che ci siano giovani, ed altri uditori, che comprendano l' italiano {40 [70]} elegante; chi capisce un discorso elegante, capisce assai più il popolare, ed anche il piemontese |
A164000223 |
E proibito rigorosamente a tutti gli allievi 1° di far commissioni per gli interni; 2°d' introdurre libri,giornali, scritti o stampe di qualsiasi genere, senza che siano prima veduti,dal Direttore dell' Oratorio. |
A164000258 |
Fin dai primi giorni della Quaresima si osservi se, fra quelli che frequentano l' Oratorio, ve ne siano da cresimare. |
A164000259 |
I giovani siano classificati secondo la loro età, e la scienza, e gli allievi non sieno più di dieci circa. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000009 |
I. Il Direttore pertanto deve essere tutto consacrato a' suoi educandi, nè mai assumersi impegni che lo allontanino dal suo uffizio, anzi trovarsi sempre co' suoi allievi tutte le volte che non sono obbligatamente legati da qualche occupazione, eccetto che siano da altri debitamente assistiti. |
A165000010 |
Per quanto è possibile gli assistenti li precedano nel sito dove devonsi raccogliere; si trattengano con loro fino a che siano da altri assistiti; non li lascino mai disoccupati. |
A165000010 |
Si faccia in modo che gli allievi non siano mai soli. |
A165000011 |
Si badi soltanto che la materia del trattenimento, le persone che intervengono, i discorsi che hanno luogo non siano biasimevoli. |
A165000013 |
V. Si usi la massima sorveglianza per impedire che nell' Istituto siano introdotti compagni, {8 [104]} libri o persone che facciano cattivi discorsi. |
A165000015 |
Questo serve a farci conoscere quanto la Chiesa ami che i fanciulli siano ammessi per tempo alla santa Comunione. |
A165000032 |
È nostro stretto dovere di studiare {15 [111]} i mezzi che valgano a conciliare questi caratteri diversi per far del bene a tutti senza che gli uni siano di nocumento agli altri. |
A165000035 |
Ogni superiore si adoperi per conoscerli, s' informi della loro passata maniera di vivere, si mostri loro amico, li lasci parlare molto, ma egli parli poco ed i suoi discorsi siano brevi esempi, massime, episodi e simili. |
A165000056 |
Vigilerà che le porte, gli usci, le finestre, chiavi, serrature non siano guaste. |
A165000058 |
È cura del Prefetto che i commestibili siano sani e ben condizionati, che il pane non si dia aroppo fresco, che si pesino o si misurino le provviste quando sono introdotte in casa, e se ne tenga nota per confrontarla coi pesi o colle misure effettuate dai venditori. |
A165000059 |
Mentre vigila che i giovani siano puntuali ai loro doveri, d' accordo col Consigliere scolastico e col Catechista con bella maniera procuri che i maestri, i capi d' arte e gli assistenti si trovino ad occupare il loro posto all' arrivo dei giovani nella chiesa, nello studio, nelle scuole, nel laboratorio e ne' dormitori, e così impediscano i disordini che generalmente sogliono in quei momenti accadere. |
A165000061 |
Per sè o per mezzo di chi è addetto all' uffizio dei laboratori riceverà le entrate di ciascun laboratorio, pagherà lo stipendio pattuito per ciascuno, e procurerà che tutti gli utensili siano di proprietà della Casa. |
A165000071 |
Secondo gli accordi presi col Prefetto, procurerà chei Capi dei dormitori si trovino per tempo al loro dovere, che tutti siano puntuali alle sacre funzioni, al posto loro assegnato, precedendo i giovani col buon esempio. |
A165000100 |
Si adoperi che gli studenti siano puliti quando vanno al passeggio, e che niuno si allontani dalle file. |
A165000111 |
I più idioti della classe siano l' oggetto delle loro sollecitudini, incoraggino ma non avviliscano mai. |
A165000118 |
Vegli sopra la lettura dei cattivi libri, raccomandi e nomini gli autori che si possono leggere e ritenere senza che la moralità e la religione siano compromesse, e scelga per temi i passi più adattati a promuovere la moralità, evitando quelli che possono riuscire di qualche danno alla religione ed ai buoni costumi. |
A165000132 |
Accompagneranno i giovani dallo studio alla chiesa, e dalla chiesa allo studio, e procureranno che vadano in ordine ed in silenzio: li accompagneranno ancora quando vanno al refettorio fino a che vi siano entrati. |
A165000153 |
Dato il segno della levata sia puntuale a levarsi, e, finchè non siano usciti tutti gli altri, non esca di dormitorio. |
A165000154 |
S. Paolo vuole che tali cose siano in nessuna maniera nominate tra i cristiani. |
A165000177 |
Deve rigorosamente proibire l' ingresso in cucina ai giovani e a qualunque persona della Casa, a meno che siano ivi addetti a qualche lavoro o debbano compiere qualche ordine Superiore. |
A165000210 |
Sia dominante la declamazione di brani scelti da buoni autori, la poesia, la prosa, le favole, la storia, le cose facete, ridicole quanto si vuole, purchè non immorali; la musica vocale o istrumentale, le parti obbligate ed a solo, duetti, terzetti, quartetti, cori, siano scelti in modo che possano ricreare, promuovere ad un tempo 1' educazione ed il buon costume. |
A165000214 |
A questi si aggiungono altri più gravi motivi, per cui si crede opportuno di stabilire, che non siano usate particolarità agli attori, e vadano alla mensa ed al trattamento comune. |
A165000216 |
I Direttori poi veglino attentamente, che siano osservate le regole stabilite a parte pel teatrino, e si ricordino, che questo deve servire di sollievo e di educazione pei giovani, che la Divina Provvidenza invia nelle nostre Case. |
A165000221 |
Per quanto è possibile siano lasciati liberi dalla recita i Capi d' arte. |
A165000222 |
Procuri che le composizioni siano amene, ed atte a ricreare e divertire, ma sempre istruttive, morali, e brevi. |
A165000256 |
Per regola generale poi si osserverà che tali persone non siano in età troppo giovanile. |
A165000307 |
I lavori siano fatti con grande attenzione, le pagine siano ben pulitecene scritte,non frastagliate alle estremità e sempre con un poco di margine. |
A165000308 |
Rispettate i maestri, o siano di vostra classe o siano delle classi altrui. |
A165000358 |
Fuggite la stolta ambizione di azzimarvi o acconciarvi i capelli per fare bella comparsa; ma procurate che gli abiti non siano mai sdrusciti o sporchi. |
A165000389 |
Le passeggiate ordinarie siano di un' ora e mezzo, e non oltrepassino mai le due ore. |
A165000393 |
Pongano niente che i giovani siano puliti nella persona e negli abiti. |
A165000430 |
Le linee siano diritte; si lasci sempre un po' di margine; il foglio sia sempre piegato per diritto. |
A165000440 |
All' Illustrissimo Signore; nella seconda il nome e cognome, indi la carica, e solo nella terza linea le indicazioni d' abitazione e simili, e quando queste indicazioni non siano necessarie, allora la carica o l' impiego si può meglio mettere nella terza linea. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000016 |
La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiore tenga sè e i {XVII [25]} suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo. |
A166000036 |
Le nostre sollecitudini siano poi costantemente e con diligenza speciale dirette all'osservanza esatta delle pratiche di pietà, che sono il fondamento e il sostegno di tutti gli istituti religiosi. |
A166000049 |
Qualunque cosa siano essi per suggerirvi, fatela e non la sbaglierete {XL [48]} certamente; perciocchè nei consigli dei superiori è impegnata la parola del Salvatore, che ci assicura, le loro risposte essere come date da Lui medesimo. |
A166000064 |
Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; né potrà esserne dispensato, se non dal sommo {6 [56]} Pontefice, ovvero sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generale. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000034 |
La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiora tenga se e i suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo. |
A167000050 |
Come si osservano i voti, e se non vi siano dubbi in fatto di vocazione. |
A167000068 |
Dopo le orazioni della sera si vada subito a riposo e non vi siano più rumori fino al mattino dopo la santa Messa. |
A167000074 |
Le nostre sollecitudini siano poi costantemente e con diligenza speciale dirette all' osservanza esatta delle pratiche di pietà, che sono il fondamento e il sostegno di tutti gli istituti religiosi. |
A167000076 |
Ma appena vi domini l' amor proprio e vi siano rotture o dissapori tra' soci, quella casa diventa l' inferno. |
A167000105 |
Qualunque cosa siano essi per suggerirvi, fatela e non la sbaglerete certamente; perciocchè nei consigli dei Superiori è impegnata la parola del Salvatore, che ci assicura le loro risposte essere come date da Lui medesimo. |
A167000111 |
E chi condanna la nostra vigliaccheria, sono le figlie di Maria, (eccettuate le ammalate che sono nell' infermeria) quantunque siano deboli ed allevate delicatamente, non hanno però un maggior privilegio. |
A167000124 |
Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; nò potrà esserne dispensato, se non dal sommo Pontefice, ovvero quando sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generalo. |
A167000149 |
Tutti gli atti dei Capitoli generali saranno mandati alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, perchè siano approvati. |
A167000161 |
Se la elezione avrà luogo perchè siano passati i dodici anni, si farà in questo modo: Tre mesi prima che finisca il tempo del suo officio, il Rettore convocherà il Capitolo superiore, e gli darà avviso che è imminente il fine della sua carica: e ne darà pure notizia ai direttori di ciascheduna casa, e a quei soci, che secondo le costituzioni sono ammessi a dare il voto. |
A167000181 |
Similmente è ufficio dell' Economo provvedere che a ciascuna casa siano somministrate quelle cose, di che in quella si abbisogna. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000013 |
Per maggioranza assoluta s'intende che oltre la metà delle schede poste nell'urna siano in suo favore. |
A168000060 |
Nell'accusa dei loro falli si studino di ommettere le circostanze inutili; siano brevi e dicano con semplicità ed umiltà le loro colpe in egual modo, che se le accusassero a Gesù Cristo. |
A168000141 |
Ritornate si metteranno ginocchioni al luogo di prima fino a che siano terminate le Litanie; finite le quali, si benediranno le Medaglie di Maria Ausiliatrice come segue:. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000024 |
{16 [18]} È per altro bene di notare a norma dei Predicatori, che la forma della Chiesa riproducendo più volte l'eco della voce, bisogna che le parole siano bene staccate le une dalle altre per evitare la confusione mentre si pronunziano. |
A173000057 |
Speriamo che in questa medesima Chiesa potranno avere luogo altre religiose solennità in cui sarà rinnovato il medesimo canto e così siano soddisfatti quelli che o per distanza di luogo o per l'incapacità della Chiesa non hanno potuto trovarsi presenti in questa occasione. |
A173000065 |
Un venerando prelato, osservando {35 [37]} la provenienza delle cose che imbandivano la nostra mensa, ebbe ad esclamare commosso: Chi dicesse che gli oblatori di tante e svariate offerte non siano stati mossi dallo spirito del Signore, negherebbe la luce del sole in pieno mezzodì. |
A173000180 |
Santo e salutare è il pensiero di pregare pei defunti, affinchè così siano sciolti dai loro peccati. |
A173000187 |
Affinchè poi questi auguri siano accolti dalla misericordia del Signore, fu stabilito un servizio religioso da farsi ogni giorno dell'anno per tutti coloro che in qualunque modo e misura hanno concorso o concorreranno a beneficare la chiesa o lo stabilimento annesso. |
A173000188 |
Le preghiere, le mortificazioni, le confessioni e le comunioni, le opere di carità promesse {95 [97]} siano puntualmente compiute: displicet, dice lo Spirito Santo, displicet enim Deo infidelis et stulta promissio; a Dio dispiace la stolta ed infedele promessa. |
A173000206 |
Si vuole che i fanciulli anche i più poveri imparino a leggere, apprendano il modo di mettere in carta i loro pensieri, sappiano eseguire le prime operazioni dell'aritmetica, conoscano almeno i fatti principali della storia, e non siano al tutto digiuni di fisica, di geometria, di disegno, e di molte altre scientifiche discipline. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000003 |
la moltitudine dei soci, {7 [107]} collegi e stabilimenti i quali così terrebbero una via uniforme, e già conosciuta dagli Ordinari senza che i rispettivi Rettori siano costretti a ricorrere alla S. ` Sede nella novità di casi occorrenti, e nei dubbi più gravi; 3. |
A174000007 |
Infatti propostosi il quesito in questa Sacra Congregazione: Per quantum temporia Regulares commorari debeant ut {15 [115]} dici possint ad huiusmodi familiam spectare? nel giorno 8 Agosto 1691 rispose: Providebitur in casibus particularibus: A tutto questo aggiunge' la varietà delle diocesi, nelle quali esistono case della Congregazione Salesiana, gli Ospizi, i Collegi per le Missioni nellà Repubblica Argentina ed in atre parti remotissime del globo terrestre, ciò che richiede che taluni Chierici siano con sollecitudine ordinati. |
A174000026 |
Taluno ha parimenti domandato se di frequente vi siano Salesiani che lascino la Congregazione e cagionino disturbi nelle loro Diocesi. |
A174000060 |
cui trattasi di aprire in Australia, ed in Hongh-Gongh nella China, la qual cosa spesso richiede che alcuni Chierici siano con premura ed Extra Tempus presentati alle sacre Ordinazioni. |
don bosco-severino.html |
A177000030 |
Coraggio adunque, economia, lavoro, preghiera siano il nostro programma. |
A177000050 |
È questa la tua grande avidità di leggere come che sia, senza badare se siano buone o cattive letture. |
A177000181 |
Io ho voluto verificare questo brano nel suo originale, ed ho osservato che dopo aver accennata la comparsa di Pietro Valdo nel 1160 continua così: « Avvi chi {71 [71]} vuole presupporre, che alcuni Valdesi o poveri di Lione, scacciati da quella città si fossero fin da questo tempo (1160) sparsi nella valle di Angrogna, ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato. |
A177000322 |
Inoltre affinchè siano conosciute le interne disposizioni del penitente, bisogna che siano manifestate ovvero confessate. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html |
A179000408 |
L'ubbidienza ai proprii superiori, la carità vicendevole sono le virtù che in modo particolare si raccomandano perchè siano costantemente e da tutti raccomandate e praticate. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1874.html |
A180000001 |
Si spera di lui una breve biografia in cui siano esposte quelle cose che potranno essere di nostra speciale edificazione. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000005 |
Nè a ciò si restrinse la sua attività; imperocchè sapendo quanto gli onesti divertimenti contribuiscano alla buona educazione, e siano ottimo preservativo a pericolose dissipazioni, col permesso de' superiori costrusse in apposito locale un piccolo teatrino pei soli artigiani, dove spesso si rappresentavano drammi, declamavansi poesie, leggevansi componimenti in modo però, che tutto inspirasse amore alla virtù e affetto al lavoro. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000043 |
La popolazione crede che i Salesiani siano santi che passeggiano sulla terra (pure lei sa chi sono io!.... |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000050 |
La sua arrendevolezza ad ogni conno dei superiori, {64 [32]} la sua schietta cordialità coi compagni, il suo zelo pel profitto morale e scientifico degli allievi siano impressi nella memoria dei suoi confratelli, affinchè dopo averne pianta la perdita seguano le sue pedate. |
don bosco-societas s. francisci salesii [1873].html |
A185000001 |
Congratulandoci con Voi, Degno Sacerdote di Dio, elio abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Cono rogazione dei poveri {4 [106]} giovani nel pubblico Oratorio di s. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi mercé le presenti il Nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo spirituale del l' Oratorio di s. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di s. Luigi Gonzaga e del s. Angelo Custode, affinché l' opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità a vera gloria di Dio e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000012 |
Ella si può dividere in sei età o siano epoche, in cui avvenne qualche fatto luminoso, che concerna la Chiesa universale. |
A189000051 |
R. Benché tutti i miracoli di G. Cristo siano stati luminosi, nullameno se ne trovano due che fecero special impressione sui popoli. |
A189000147 |
Da ciò taluni arguiscono che gli errori trovati ne' suoi libri non gli siano imputabili; stantechè egli mostrò fino agli ultimi momenti di vita di voler morire nel grembo di s. Chiesa. |
A189000195 |
R. S. Marcello eletto nel 308, è l'ultimo dei Pontefici che siano stati martirizzati in queste dieci persecuzioni. |
A189000209 |
{104[262]} di Valeriano venne anch'esso condannato a morte, alla cui nuova: « grazie, disse, siano rese a Dio, il quale degna liberarmi dalla prigione del mio corpo ». |
A189000500 |
Vi si manifestò in modo patente l'oracolo dello Spirito Santo, il quale prestò assistenza tale in quest'urgenza alla sua Chiesa, che sarà difficile ne' secoli futuri si possano inventar degli errori, che direttamente o almeno indirettamente ivi non siano stati fulminati. |
A189000522 |
Onde pare che gli errori di Giansenio siano piuttosto {323[481]} effetto d'ignoranza che di malizia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000020 |
Ma nè le definizioni, nè le leggi che si fanno nei Concili ecumenici hanno forza prima che siano confermate dal Papa. |
A190000190 |
Almacchio in fine disse a Carpassio suo emissario: Per l'ultima volta siano costoro ricondotti al tempio di Giove, e se non offriranno incenso, subito sarà a tutti tagliato il capo. |
A190000260 |
Il suo errore principale era che vi siano due Dei, l'uno buono e operatore del bene, l'altro cattivo e operatore del male. |
A190000404 |
Roma co'suoi territorii forma lo stato della Chiesa abbastanza grande perchè i Papi siano indipendenti a casa loro, ma abbastanza piccolo da non divenire mai potentati tremendi come quelli della terra. |
A190000575 |
Sarà quindi cosa difficile che vengano fuori eresie, le quali direttamente o indirettamente non siano già state fulminate da questo concilio. |
A190000577 |
- A papa Pio IV, deceduto nel 1565, successe un pontefice dei più illustri che siano saliti sul trono di s. Pietro. |
A190000609 |
Alcuni la fanno rimontare sino ai Maghi Egiziani dei tempi di Mosè; ma benchè da tempo antichissimo siano state delle società segrete, il cui oggetto era l'empietà e l'appagamento d'ogni passione, tuttavia la massoneria d'oggidì forse non ha la sua origine più in su di qualche secolo; mentre sul principio del secolo passato Dervent-Water stabilì la prima loggia nell'Inghilterra, e di poi se ne fondarono nella Francia, e finalmente per tutta Europa. |
A190000663 |
Principe, Dio ha creato i re perchè siano i padri, e non i tiranni dei popoli che loro obbediscono.». |
A190000740 |
Agnus Dei, pezzi di cera improntati di un agnello portante la croce, che il Papa benedice nella domenica in Albis ogni sette anni, perchè siano distribuiti al popolo. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000319 |
Dio, disse, voi che degnato vi siete di gradire questa casa che vi ho edificato, deh! vi prego, fate, che tutti quelli che oppressi dalle angustie o stretti da qualche bisogno ricorreranno a supplicar voi in questo santo luogo siano esauditi. |
A191000329 |
Ci siano diminuiti, e noi saremo tuoi servi fedeli. |
A191000367 |
Una povera vedova non avendo di che soddisfare ai suoi creditori, Eliseo le disse: «Va a chiedere in prestito {101 [10s]} da' tuoi vicini un gran numero di vasi vuoti, e quando sarai rientrata nella casa, chiudi l' uscio, e tu co' tuoi figliuoli prenderai il vasetto di olio che ancora ti rimane, e non cesserai di versare finché tutti i vasi presi ad imprestito siano ripieni.» Esegui la vedova l'ordine dell'uomo d'Iddio, e l'olio moltiplicatosi maravigliosamente, poté pagare tutti i suoi debiti, e averne ancor abbastanza per se e per i figliuoli. |
A191000381 |
La quale cosa dimostra quanto il Signore gradisca che le religuie de' suoi santi siano venerate. |
A191000479 |
Ma ecco un Angelo discendere dal cielo e gridar forte: «tagliate quell'albero, sfrondate i rami, scuotete le foglie, dispergetene i frutti, e fuggano le bestie e gli uccelli che si riparano ad esso; se ne serbi però la radice che legata si esponga alla rugiada del cielo e viva nella campagna insieme colle fiere; mutisi il cuor del medesimo in cuor di fiera, finché siano passati sette tempi. |
A191000487 |
«Teco pur siano, disse Daniele, i doni tuoi, l' arcano scritto io spiegherò. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000086 |
Il fatto di Dina c'insegna quanto i pubblici spettacoli siano pericolosi specialmente alla gioventù. |
A192000231 |
A quella vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò davanti al Signore; poscia, levate al cielo le mani, Mio Dio, esclamò, voi che degnato vi siete di gradire questa casa, che vi ho edificato, deh! vi prego, fate che tutti quelli che oppressi dalle angustie, o stretti da qualche bisogno, verranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A192000232 |
Ciò dimostra quanto siano in errore coloro, che col pretesto di una religione pura, escludono ogni atto esterno, introducendo un culto contrario a quello rivelato nella Sacra Bibbia. |
A192000236 |
Tuo padre, gli dicevano, c' impose troppo gravi tributi, ci siano diminuiti e noi saremo tuoi servi fedeli. |
A192000258 |
Tu poi co' tuoi figliuoli prenderai il vasetto dell'olio, che ancora ti rimane, e non cesserai di versare finchè tutti i vasi presi ad imprestito siano ripieni. |
A192000268 |
Questo fatto ed il prodigio del mantello d'Elia nelle acque del Giordano dimostrano' quanto il Signore gradisca, che le reliquie de' suoi santi siano venerate; perciò sono in grande errore coloro, i quali dicono non doversi prestare nessun culto alle medesime. |
A192000317 |
Se ne serbi per altro la radice, affinchè si leghi, sia esposta alla rugiada del cielo e viva nella campagna insieme colle fiere: mutisi il cuore di lui in cuor di fiera, finche siano passati sette tempi. |
A192000322 |
Teco pur siano, disse Daniele, i doni tuoi, l'arcano scritto io spiegherò. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000012 |
«Non ti domesticare con persone di sesso» diverso ancorchè siano congiunte in parentela». |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000011 |
La religione cristiana che in tempi i più calamitosi ebbe tanti eroi, i quali consacra¬rono ingegno, sostanze e vita per la fede, abbia tra noi fedeli seguaci; che, se non hanno occasione di dare la vita per la fede, almeno siano fedeli osservatori di quello stesso Vangelo che ne' primitivi tempi fu sostenuto col sangue di que' gloriosi eroi, che ora invochiamo e che ci proteggono dal cielo. |
A194000025 |
Valentino rispose: «O principe, se mai sapessi quanto siano preziosi i doni del Signore, tu e tutti i tuoi sudditi provereste la medesima consolazione, rigettereste il culto dei demonii, e gli idoli fatti {15 [71]} dalle mani degli uomini, confessereste un solo Dio padre Onnipotente, e Gesù Cristo suo figliuolo, il quale creò il Cielo e la terra, il mare e tutte le cose che in quelli si trovano». |
A194000043 |
«Sapete voi quali siano i comandi dei padroni dell'Impero?». |
A194000066 |
In quel momento Musciano fece venire colà i carnefici con in mano gli strumenti con cui solevansì tormentare i cristiani; poscia voltosi a que' pazienti disse: «Ora vi dirò quali siano gli ordini dell'Imperatore a vostro riguardo: date uno sguardo sopra tutti questi generi di tormenti, tutti saranno messi in opera contro di voi, se non eseguirete gli ordini imperiali». |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000013 |
Io pregherò in modo speciale per tutti coloro che li leggeranno e che procureranno che siano letti da altri, affinchè tutti possiamo un giorno goderne il frutto nella beata eternità, per il quale unico fine vennero dettati e messi in luce. |
A196000017 |
Siano grandemente solleciti i parenti, e chi fa le loro veci, di mandare i loro figli e le loro figlie a scuola da buoni, pii e virtuosi maestri e maestre, affinchè possano imparare per tempo i doveri del proprio stato, possano imparare buone massime e studiare la dottrina cristiana. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000121 |
Chiamati quindi i suoi parenti ed amici fece uno sforzo e profferì queste ultime parole: « Ho dato scandalo, perdonatemi, i miei mali e la mia morte siano in penitenza de' miei peccati. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000021 |
«Gesù Cristo, dice, con la sua risurrezione alzò il suo stendardo per tutti i secoli a fine di raccogliere in tutti i tempi i suoi eletti siano Ebrei o Gentili, e tutti riceverti nel corpo mistico della sua {17 [461]} chiesa.» Per dare poi ai fedeli una norma certa per conoscere quale sia la vera Chiesa, dice: dove è la Chiesa Cattolica, là vi è la Chiesa di Gesù Cristo. |
A199000035 |
varie memorie riguardanti alle azioni di questo grande pontefice siano andate smarrite. |
A199000055 |
Noi benediciamo l'acqua mista con sale ad uso del popolo, affinchè tutti quelli che ne sono aspersi ne siano santificati. |
A199000091 |
Posi in libertà i miei schiavi, donai qualche cosa a tutti, dispensai parecchie altre cose ai poveri, ed al presente non temo che i miei beni siano {53 [497]} confiscati, neppure temo di perdere la vita, anzi riputerò grazia particolare se avrò la bella sorte di essere annoverato fra' martiri di G. Cristo. |
A199000153 |
Il re Baldassarre in un convito co' suoi amici comanda che siano portati a mensa i vasi sacri rubati nel tempio di Gerusalemme ed invita i commensali a servirsi di quelli per bere; ma improvvisamente vede comparire una mano che a neri caratteri scrive sopra il muro la sentenza di morie e di riprovazione. |
A199000158 |
Cristiano lettore, guardiamoci bene che simili castighi e simili minaccie non siano per verificarsi sopra di noi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000093 |
La quarta benedizione si è, che Mosè fece questo comando al popolo: il primo e l'ultimo giorno della settimana siano solennizzati. |
A200000097 |
La cagione di questo decreto viene espressa così: «affinchè coloro i quali desiderano di essere battezzati siano viemeglio instruiti nei misteri della fede. |
A200000097 |
Tali instruzioni si facciano specialmente nel tempo della quaresima, o se si può in tutto il corso dell' anno, e siano poi battezzati nelle solennità mentovate.» Coloro, che desideravano di essere instruiti nella fede chiamavansi catecumeni oppure sitienti, cioè desiderosi di essere accolti nella Chiesa per mezzo del Battesimo. |
A200000111 |
È pure attribuito a s. Zefirino un decreto con cui ordina che il calice e la patena da usarsi nella Santa Messa siano di vetro e non più di legno come era prima; e ciò fu fatto perchè la porosità, ovvero i piccoli buchi del legno, assorbivano inconvenientemente il Sangue del Salvatore {70 [274]} che lo toccava. |
A200000117 |
Dobbiamo ancora raccomandarci a Dio che ci aiuti a perseverare nel bene, pregarlo che esalti la gloria del suo santo nome colla propagazione del Vangelo sopra tutta la terra, che susciti nella sua Chiesa modelli di virtù nella persona de' suoi ministri e pastori animati dal suo spirito, ma soprattutto che inspiri sentimenti di fede ai popoli cristiani onde siano disposti ad umiliare l'intelletto all'autorità della rivelazione, e sottomettere il cuore, al soave ed amabile giogo della fede; e che i popoli siano sempre avversi alle novità profane in materia di dottrina, e stiano sempre uniti al Supremo Pastore che Dio ha stabilito a governare la Chiesa sino alla fine dei secoli. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000016 |
Non ti par egli vero che tutti i simulacri dei gentili siano formati di metallo, di oro e di argento, o di bronzo, tutte cose ricavate dalla terra? Chi non sa che le statue di pietra sono state staccate dalle rupi delle montagne, collocate sopra carri e tratte da' buoi finchè furono collocate in mezzo a qualcheduna delle nostre piazze? Queste statue non sono Dei ma sono opere fatte di terra e presto dovranno {11 [419]} ritornare in terra. |
A202000017 |
Ma chi non vede essere le loro basi consolidate con ferro e intonacate di piombo perchè stiano immobili e non siano dal vento agitate e rovesciate a terra? Inoltre sappiamo che spesse volte furono rubati dagli uomini e portati via dai ladri; or come potranno liberare gli altri dai mali mentrechè essi sono dagli uomini custoditi o derubati? {12 [420]}. |
A202000042 |
Ma in ogni cosa dipendano sempre dai Sommi {23 [431]} Pontefici, nè mai siano rimproverati e tanto meno accusati da uomini secolari o di mala vita. |
A202000043 |
Badate che niuno vi allontani da tali opere, anzi diportatevi in modo che i sacerdoti, i servi di Dio, e tutti i cristiani che dimorano tra di voi, per amore di Gesù Cristo e di S. Pietro, provino in ogni cosa la pienezza della vostra carità e siano aiutati in tutte le cose di cui possano aver bisogno. |
A202000048 |
Per la qual cosa i nostri antecessori colla loro apostolica autorità decretarono che non fossero ammessi come accusatori o testimonii coloro che fossero sospetti, o inimici, {28 [436]} o amanti delle liti, quelli che non godono buona fama, che tengono una vita perversa, o che non hanno o non insegnano la vera fede; tutti costoro non siano ammessi a far l'accusatore o il testimonio avanti ai tribunali. |
A202000076 |
Da ciò ognuno può argomentare quali siano state la crudeltà esercitate contro ai cristiani, la cui vita esemplare era un continuo rimprovero alla sua barbarie, contro ai cristiani {48 [456]} che dai barbari e dai gentili erano giudicati nemici degli Dei, e per conseguenza nemici del medesimo Imperatore. |
A202000155 |
Il Governatore in vece di aprire gli occhi alla verità montò in collera, e presto, disse ad alta voce ai carnefici: preparate gli istrumenti per tormentare: l'eculeo, gli uncini di ferro, le fiaccole ardenti, i nervi ed ogni altro modo di tormentare siano messi in opera. |
A202000161 |
Il Governatore coll'accento della ostinazione {94 [502]} disse: Forse tu credi di aver superato ogni genere di tormento, e che non vi siano altri supplizi che certamente non avrai a vantarti di aver superato? Di poi cangiando tono di voce e fingendo compassione pel santo martire soggiunse: Ascoltami, avvi qui il venerando tempio di Apolline, vieni, fa un sacrifizio, ed io ti lascierò in pace, e saremo buoni amici. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000015 |
Il sacro testo espone il fatto e poi conchiude cosi: Santo adunque e salutare è il pensiero di pregare pei defunti affinchè siano sciolti-dalle pene a cui sono condannati pei loro peccati. |
A203000059 |
Tra le cose che meritano di essere notate nel decreto di s. Igino sui padrini avvi quanto segue: «Siccome i fanciulli contraggono il peccato originale dalla colpa altrui, così la divina misericordia dispose che siano restituiti alla grazia di Dio per la fede e confessione altrui, cioè, dei padrini. |
A203000098 |
Avendo, {62 [62]} egli dice, ottenuto da Dio la grazia d'intendere le scrittore, mi adopero acciocchè tutti siano copiosamente partecipi della medesima grazia per timore di non essere condannato nel divin giudizio. |
A203000106 |
Voi tollerate tutte le religioni più stolte e più depravate e permettete che siano pertinacemente perseguitati gli adoratori del vero Dio. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000219 |
Si dividano i giorni della settimana in modo che in ciascun giorno vi siano alcune comunioni. |
A205000301 |
- Posso essere certo che i miei peccati mi siano stati perdonati?. |
A205000354 |
Ma sebbene il carattere e l'autorità delle persone che depongono tali fatti siano per ogni lato {132 [282]} degne di fede, tuttavia essendo esse ancora viventi, stimo meglio di ommetterli per ora e contentarmi di riferire, una grazia speciale ottenuta pochi giorni sono da uno studente di filosofia, compagno di scuola di Domenico. |
A205000357 |
Accostiamoci con frequenza e colle dovute disposizioni a questo bagno di salute nel corso della vita; ma tutte le volte che ci accosteremo al medesimo non manchiamo di volger un pensiero sulle confessioni passate per assicurarci che siano state ben fatte, e se ne scorgiam il bisogno, rimediamo ai difetti che per avventura ci fossero occorsi. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000014 |
Siccome però ci sono gradi in cui il matrimonio è proibito soltanto per legge della Chiesa, perciò la medesima Chiesa, qualora vi siano ragionevoli motivi, suole concederne la {11 [83]} dispensa. |
A206000017 |
Il numero dei giorni di preghiera e digiuno è fissato a tre, affinchè con quei tre giorni siano consacrati a Dio i tre mesi, che seguono le quattro tempora: così colle quattro tempora dell'anno noi veniamo ad offerire al Signore dodici giorni, uno per ciascun mese, nel qual modo intendiamo di offerire l'anno intero a Dio |
A206000030 |
Tuttavia Palmazio per secondare il volere dell'Imperatore soggiunse: dunque, o principe, io invoco la vostra grande pietà; comandate che siano portate vittime, affinchè si facciano immantinenti sacrifizi agli Dei, se mai si possa così impedire, che tutta la repubblica vada in rovina pegli incantesimi dei cristiani. |
A206000055 |
L'ordine era espresso così: «quelli che si ravvederanno e riconosceranno per veri i nostri Dei, siano lasciati in libertà, altrimenti metteteli tutti a morte, e per incutere terrore, i loro corpi siano sospesi alle mura delle porte della città.». |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000072 |
Almacchio pensò di metterle qualche paura, dicendo: Non sai tu che i nostri padroni, gl'invincibili imperatori, hanno dato ordine, che coloro i quali non negheranno di essere cristiani siano puniti, e che quelli i quali negheranno questa religione siano lasciati in pace? {42 [336]}. |
A207000096 |
Almacchio non aspettò che altri parlasse ma tosto soggiunse: Siano condotti al tempio di Giove, e colà, siano posti in prigione. |
A207000112 |
Urbano si fece a rispondere ad Almacchio deridendo le divinità per cui giurava, quindi continuò così: Facilmente, o Almaccbio, conoscerai quanto degni siano i tuoi dei di venerazione, se per un momento ti arresti a leggere la storia delle loro azioni. |
A207000125 |
Quindi in tuono altero disse {65 [359]} ad alta voce, Carpasio, conducete costoro al tempio di Giove e colà giunti o facciano sacrifizio a questo gran padre degli dei o siano severamente flagellati e sottoposti a ripetuti supplizi. |
A207000134 |
Ora adunque siano per l'ultima volta ricondotti al tempio, e se non faranno immantinente un sacrifizio a Giove, si lascierà da parte ogni discussione di parole, e la disputa sarà sciolta a colpi di spada. |
A207000150 |
Fortunato indicò il luogo della loro sepoltura, e Marmenia disse: Io vi dimando per favore che mi vogliate colà condurre affinchè quelle reliquie siano sepolte come si conviene. |
A207000150 |
Orsù adunque, o benignissimo guerriero di Cristo io ti prego di ascoltare le mie suppliche; degnati di intercedere per me presso a Dio, onde le crudeltà di Carpasio non siano rivolte in vendetta contro di me.» Dicendo queste e molte altre cose piangeva i suoi peccati spargendo lagrime di dolore per le atrocità commesse dà suo marito. |
A207000197 |
Di fatto leggiamo che il patriarca Giacobbe trovandosi vicino a morte benedisse i suoi nipoti dicendo: il nome di Abramo e di Isacco miei gloriosi antenati sia invocato sopra i miei nipoti, {102 [396]} e mercè la invocazione di questi nome siano dal Signore benedetti e crescano in gran moltitudine sopra la terra. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000028 |
Nel tempo stesso le fa credere che siano tante ingratitudini i suoi pensieri, tanti peccati le ripugnanze che prova, sicché ella nel timore di aver offeso il suo Dio vive immersa nella sfiducia, nell' avvilimento, in pericolo di soccombere ad ogni istante. |
A208000062 |
Tra le regole supernamente dettate da s. Teresa per guidare le anime ad elevata perfezione una si è, che le suddite siano frequenti nello svelar fedelmente il loro interno alla superiora. |
A208000118 |
Imperciocchè uno dei fini, per cui Iddio suscita nella sua Chiesa i santi, si è perchè siano a tutti i fedeli di buon esempio e di forte stimolo al bene operare. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000036 |
Ecco Erode, ecco un fatto che non è degno che della tua crudeltà: stendi la mano, tocca colle dita la piaga che hai fatta, affinchè siano ancora bagnate di un sangue così sacro: bevilo, crudele, per ispegnere la tua sete: mira quegli occhi spenti che accusano la tua scelleratezza, e che tu ferisci ancora coll'aspetto dei tuoi infami piaceri. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000001 |
La memoria poi di S. Ireneo ha un titolo speciale per meritarsi l'affetto dei teologi cattolici, conciossiachè egli sia il primo fra i Padri di cui ci rimangano scritti voluminosi, e questi siano una fonte di argomenti per difendere le verità principali della {48 [144]} Chiesa cattolica. |
A211000018 |
Nel primo enumera e descrive gli errori delle varie eresie, le quali tentarono di corrompere la Chiesa sino dai tempi degli apostoli, e mostra come gli eretici non si siano mai accordati fra di loro. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000212 |
- La fornicazione, egli' dice, l'impurità e l'avarizia, non siano neppure nominati tra voi. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000052 |
La qual cosa dimostra quanto giustamente la Chiesa anche a dì nostri continui ad inculcare lo stesso rispetto; e quanto siano da lodare quei cristiani i quali fanno stima delle sacre reliquie. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000004 |
Perciò non avvi stupore che tali maraviglie siano state ripetute dagli Apostoli e dai loro successori nella predicazione del Vangelo e segnatamente da s. Martino siccome noi siamo per raccontare. |
A216000069 |
Per questo modo avviene che una debolezza è cagione che ci siano sottratte grazie sensibili, insino a che non sia riparata coll'umiltà e col pentimento. |
A216000101 |
Si possono forse avere parole più chiare di queste che dimostrino come l'arca dell'alleanza, gli angeli ed i santi siano stati tenuti in grande venerazione?. |
A216000110 |
Dunque Dio approva che gli abiti de' suoi santi siano venerati e in pari tempo fa conoscere agli uomini che le vesti de' suoi santi sono un mezzo efficace per ottenere i favori celesti. |
A216000110 |
Tuttavia per soddisfare alla pietà dei buoni e per far vedere in quanto grande errore siano i protestanti e tutti quelli che sono contrarii al culto delle Reliquie, produrremo alcune delle molte meraviglie da Dio operate in virtù delle Reliquie dei suoi santi; e ciò faremo colla Bibbia alla mano. |
A216000153 |
Come ognun vede, il Concilio Tridentino non definisce se il Purgatorio sia un luogo in cui le anime siano rinchiuse, come siano purificate; se ciò sia col fuoco o altrimenti; quale sia l'intensità e la durata delle pene. |
A216000153 |
I teologi possono in ciò seguir le differenti loro opinioni; purchè siano di accordo in ciò che vi è un luogo, ovvero uno stato tra il Paradiso e l'inferno: che in questo stato sono trattenute le anime dei giusti che hanno da soddisfare qualche pena temporale alla divina giustizia; che i vivi possono sollevarli. |
A216000158 |
Dopo la narrazione del fatto il sacro testo conchiude: Dunque è santo e salutevole il pensiero di pregare pei defunti, affinchè siano sciolti dai loro peccati (Mach. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000035 |
Questo fatto e queste parole meritano di essere alquanto spiegate affinchè siano {26 [318]} ben comprese. |
A217000051 |
In secondo luogo riconoscono la facoltà data da Gesù a S. Pietro ed a tutti i sacri ministri di perdonare i peccati degli uomini qualunque sia la loro gravezza e il loro numero, purchè ne siano pentiti e promettano di cuore emendazione. |
A217000106 |
Ravvedetevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo G. C. che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati. |
A217000241 |
Sebbene le discussioni sopra fatti storici siano estranee al noslro scopo perchè {165 [457]} appartenenti alla classe delle persone erudite e non al semplice popolo a cui sono specialmente dirette le nostre letture; tuttavia la venuta di s. Pietro, che è un punto de' più importanti della storia ecclesiastica, essendo caldamente combattuta dagli eretici d'oggidì, mi sembrò materia di tale importanza da non doversi ommettere; tanto più che i protestanti da qualche tempo in qua, nei loro libri, giornali e conversazioni, cercano di farne soggetto di ragionamento sempre collo scopo di metterla in dubbio e screditar la nostra santa cattolica religione. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000050 |
È pure attribuito a s. Lucio un decreto col quale ordina, che que' giovani i quali desiderano di abbracciare lo stato ecclesiastico siano continenti: cioè siano sicuri di conservare l'angelica virtù della purità nella carriera ecclesiastica ove ogni parola, ogni atto deve spirare santità, castità e modestia. |
A220000095 |
Il Pontefice, volendo vie meglio assicurarsi delle disposizioni dei novelli convertiti, disse: si compiano le solite formalità; siano interrogati intorno alle verità della fede, e si faccia loro notare a quali pericoli {60 [206]} espongano le loro sostanze e la loro vita abbracciando la religione cristiana. |
A220000137 |
Di poi dissero: Se taluno di noi ha nella sua casa fanciulli gentili, oppure qualche parente o vicino non battezzato, conduciamoli tutti ai piè del santo Padre, affinchè siano da lui battezzati. |
A220000166 |
Olimpio ascoltò ogni cosa e senza rispondere disse a Terlullino: io ti raccomando di trattare col debito riguardo quest'uomo, imperciocchè io ho bisogno di sapere da lui dove siano i tesori di suo padrone. |
A220000197 |
Valeriano stanco di interrogare e di tormentare, affidò Tertullino al suo prefetto dicendogli: Vedi se puoi scoprire da lui ore siano le sostanze di Olimpio, e procura di risolverlo a fare un sacrificio agli Dei. |
A220000209 |
Questo io insegno, {99 [245]} affinchè i tuoi sudditi siano felici, e non vadano col demonio all'eterna perdizione. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000018 |
Ora all'opposto tutte queste cose le ho come in abborrimento; vedo con occhio torvo gli ecclesiastici; alle loro funzioni di rado intervengo, o, se mi vi trovo, è per vagheggiare qualche bellezza lusinghiera; amo le gozzoviglie, i discorsi liberi, e mi pascolo principalmente di libri che voi potete facilmente comprendere quali siano. |
A221000052 |
Per ora è impossibile, poiché, come ben sapete, io sono aggiustato da garzone in quel negozio mercantile, in cui vari vi sono che professano la setta dei Valdesi, e questo aggiustamento è ancora durevole per un anno intiero, dopo il quale appunto intendo di ritirarmene, e recarmi altrove, ove non siano tali compagnie, ed allora potrò liberamente rinunziare a tutto, e pensare a me.... |