don bosco-ai contadini.html |
A001000006 |
Che se giungeremo coi nostri sforzi solo ad arrostare l'immoralità, la corruzione dello spirito e del cuore, che con tanto impegno, con tanti mezzi si tenta vie maggiormente disseminare nella nostra povera patria, specialmente nei villaggi tra le persone rozze ed ignoranti, noi saremo stati gli stromenti con cui Iddio avrà operato un gran bene, del quale darà il merito a noi ed a tutti quelli che con noi si adoperano alla difesa della Fede Cattolica, e alla diffusione dei principii di cristiana virtù. |
A001000008 |
I nemici della Cattolica Religione e della Società con incredibile attività, e con ogni mezzo si adoprano a pervertire lo spirito, a corrompere il cuore dei tiepidi e dei semplici; è dover nostro, è dover di tutti i buoni di opporsi altresì con tutta attività e con tutti i mezzi leciti ed onesti al torrente che tenta travolgere nelle corrotte sue onde la Società e la Religione. |
don bosco-angelina.html |
A002000115 |
Queste cose, egli disse, bisogna che si studino, si sappiano, ma non fermarcisi troppo sopra, altrimenti fanno perdere la pace del cuore, anzi farebbero dare la volta al cervello se uno di troppo se ne desse pensiero. |
A002000151 |
Angelina era divenuta come la regina del paese e diceva in cuore suo che Dio la ricompensava troppo largamente nella presente vita. |
A002000151 |
Pietro d'un età molto avanzata, col riso sulle labbra e colla pace de'giusti nel cuore riposava nel bacio del Signore. |
A002000152 |
Finalmente la nostra Orfanella doveva ella pure abbandonare l'esiglio del mondo per volare a quella patria celeste che era stato l'oggetto costante del suo cuore e di ogni suo pensiero. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000001 |
Felice te, se le azioni che vedi, sono buone! Te felice, se gli esemplari, che hai sott'occhio, non hanno macchia di vizio, ma ti presentano bei colori di virtù! Ah! allora il {3 [3]} tuo cuore sarà nobilitato, vestirà ogni di grazie, splendore e bellezza celeste, da far invidia al candor della neve, alla vivezza della luce, al soave luccicare della luna e delle stelle. |
A003000001 |
Ma guai a te, se il modello che hai sotto gli occhi è cattivo; se le azioni che vedi sono viziose! Allora il tuo cuore verrebbe avvilito fino al fango; e tu che diverresti? Se tu dunque vivi d'imitazione, e se è necessario a te l'aver di continuo a vista un modello senza macchia da imitare, te ne vorrei dar uno. |
A003000001 |
Quello che vedi farsi dalla mamma, dal papà, dai fratelli e dalle sorelle più grandi di te, e da altri ancora, basta a fare sì che piaccia al tuo cuore e ti alletti; animato dal loro esempio tosto imprendi a farlo tu pure, e quando non puoi riuscirvi col l'opera, mandi avanti i desiderii, li accendi, li afforzi, dicendo: o potessi far io, come mamma, papà, e le sorelle mie. |
A003000007 |
Marietta era tutta sollecitudine, perchè la sua Angelina facesse la sua prima comunione colle migliori disposizioni d'animo e di cuore compatibili colla sua età. |
A003000008 |
Cammin facendo la ragazza coll'ardor di un cuore desideroso di unirsi al suo Dio per la prima volta, disse: mamma, quando vi {35 [7]} veggo a ricevere il buon Gesù nella santissima comunione mi si accende in cuore un sì vivo desiderio di riceverlo io pure, che pare mi porti sull'ali alla sacra mensa, nè so chi mi trattenga dall'accorrervi. |
A003000009 |
Devi pensare spesso a quelle disposizioni d'animo e di cuore che vi portava Maria Vergine, allorchè in questa vita riceveva ogni giorno il suo Divin Figlio nella santissima comunione. |
A003000009 |
Qual fede vivissima nella verità del sacramento! quanta umiltà, ardore, e desiderio! qual corredo di virtù le più eroiche ne adornava la mente ed il cuore sacratissimo! Maria SS. era tempio vivente dello Spirito Santo, giardino di delizie del suo Celeste Sposo, più santa di tutti gli Angeli e di tutti i Santi insieme, quindi di tutti loro più degna d'accogliere nel suo seno il Santo de' santi, il suo Divin Figlio. |
A003000010 |
Ma soprattutto devi pregare la {37 [9]} Madre tua santissima che prepari ella stessa il tuo cuore a ricevere, come si conviene, il suo Gesù. |
A003000011 |
Ah! voi» dunque aiutatemi, perchè la mia mente» e il mio cuore siano pieni di quella fede» vivissima, di quella ferma speranza, di» quell'arditissima carità ed umiltà» profondissima, delle quali era tutto penetrato» ed animato il vostro Cuore SS.» Allora il vostro Divin Figlio riconoscendo» in me un'immagine vivente della Madre» sua troverà le sue delizie nel venirci la» prima volta sacramentato, e darsi tutto» a me in cibo. |
A003000011 |
«O Madre mia Immacolata, voi, che» prima di sedervi in Paradiso alla destra» del vostro Gesù, l'avete ricevuto ogni» giorno nella comunione santissima più» degnamente che non l'hanno ricevuto» tutti i Santi insieme, ottenetemi la grazia» di far bene la mia prima comunione.» Io sono una debole e misera fanciulla» priva di quelle virtù, che col loro odore» soavissimo attraggono nel cuore l'Agnello» senza macchia, il vostro Gesù. |
A003000012 |
Tutti i giorni di tua vita siano con Maria, le sue eroiche virtù risplendano nella tua mente, infiammino il tuo cuore, abbelliscano ogni tua opera. |
A003000055 |
Una parola, un gesto, uno scherzo bastano a cambiare il cuore, a guastano; bastano a far sì che un'anima, la quale prima era figliuola di Dio, diventi preda infelice del demonio. |
A003000057 |
Quelli adunque che si trovano in una scuola o in una bottega, o negozio, o in qualche altro luogo in cui {82 [30]} si parli male, ecco come devono regolarsi: se quelle persone che parlano male sono inferiori, essi devono riprenderle rigorosamente; se poi sono persone a cui non convenga fare rimproveri, essi fuggano se è loro possibile; e se non è possibile di fuggire, stiano fermi a non prender parte nè con parole, nè con sorriso; anzi col loro cuore si rivolgano a Dio con qualche giaculatoria, onde il Signore li aiuti a non cadere in peccato. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000057 |
Un piccolissimo numero di persone abbraccia la riforma del cuore, e si mette ad osservare la santa legge del Padre di famiglia; ma ahimè! la maggioranza rimane nel delitto e vi si immerge sempre più. |
A004000059 |
Parigi, questo focolare della vanità e dell'orgoglio, chi potrà salvarla se fervorose preghiere non s'innalzano al cuore del buon Maestro?. |
A004000059 |
«Bisogna 1 o che la Francia riconosca che in questa guerra vi è unicamente la mano di Dio; 2° che si umilii e chiegga colla mente e col cuore perdono de'suoi peccati; che prometta sinceramente di servire Dio colla mente e col cuore, e di obbedire ai suoi comandamenti senza rispetto umano. |
A004000062 |
Abbraccio di cuore (i parenti). |
A004000062 |
Il cuore di Gesù veglia su di me. |
A004000105 |
Uniamoci pertanto tutti a rendere le più vive grazie all'Altissimo, e prendiamo da tal fatto opportuno argomento {47 [447]} onde celebrare la prossima solennità con più d'entusiasmo, ravvivando nel nostro cuore la pietà e la fiducia nella gran Donna d'Oropa, la s. Madre di Dio, per cui mezzo l'Unigenito suo figliuolo e Redentor nostro si compiace ognora di compiere le più splendide maraviglie della sua misericordiosa onnipotenza. |
A004000109 |
I Musulmani usciti tutti dalle abitazioni, disposti a gruppi quinci e quindi lungo le vie per dove passava la processione, miravano il devoto corteggio e stupefatti davano sfogo agli affetti {52 [452]} del loro cuore con frequenti spari di archibugi e con altre dimostrazioni di gioia. |
A004000123 |
Non è a dire qual cambiamento operassero i Sacramenti nel cuore di quel povero giovane! Divenne tutto mansueto e paziente colle persone di famiglia, e rassegnato nel suo male. |
A004000125 |
Ritornava la pia giovanetta dalla Chiesa col cuore pieno di santo affetto, stringendo fra le mani l'immagine del s. Patriarca, dispensata dal paroco al popolo in segno delle comunione Pasquale. |
A004000147 |
«Lo prometto di tutto cuore. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000004 |
Precederà un ragguaglio storico sul titolo di Maria Auxilium Christianorum, {3 [341]} di poi seguirà il Decreto della canonica erezione della Associazione; quindi il Breve con cui il sommo Pontefice con grande bontà degnavasi concedere speciali Indulgenze agli aggregati, cogli statuti della pia Associazione e colle analoghe Indulgenze ed alcune preghiere a comodo di chi volesse servirsene per indirizzare gli affetti del suo cuore a questa grande benefattrice de' miseri mortali. |
A009000037 |
Appena egli vide la divota immagine, provò si grande emozione di cuore, che senza prevenzione alcuna proruppe all'istante nel magnifico preconio: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis. |
A009000039 |
Quel celebre porporato era assai divoto di Maria, e morendo lasciò per testamento che il cuore, qual pegno più caro di sè stesso, fosse deposto in una cassa {25 [363]} e collocato nel muro a destra dell'altare |
A009000052 |
Intanto per attestare tutta la nostra gratitudine e benevolenza impartiamo di tutto cuore {30 [368]} a te ed ai pii sacerdoti che lavorano teco, ed ai giovani affidati alla tua cura l'apostolica benedizione, siccome pegno della grande nostra affezione. |
A009000090 |
Inoltre ai medesimi soci i quali almeno di cuore pentiti adempieranno le sopradette opere di pietà in ciascun giorno di novene o tridui che solennemente in detta chiesa si soglion fare in onore della Madre di Dio concediamo sette anni d'Indulgenza ed altrettante quarantene: ogniqualvolta poi interverranno al divoto esercizio che con licenza dell'Ordinario {45 [383]} ogni mattina si celebra in dettachiesa e parimente di cuore pentiti, reciteranno le consuete preghiere per la concordia fra i principi cristiani, l'estirpazione delle eresie e l'esaltazione di s. Madre Chiesa, concediamo cento giorni di Indulgenza. |
A009000117 |
Gloriosa Vergine Maria, Regina del cielo e della terra, in cui dopo Dio ho posto tutta la mia confidenza, mi getto umilmente ai vostri piedi, come {55 [393]} l'ultimo de' vostri servi, per consacrarmi al vostro servizio in questa pia Associazione eretta sotto la Vostra Protezione, e prometto con tutto il mio cuore di praticare tutte le cose che le regole di essa prescrivono colla maggior possibile divozione |
A009000118 |
O gloriosa Vergine Maria, degnatevi dall'alto vostro Trono di guardarmi con quel benigno occhio, che è sempre aperto, per chi si è consacrato al vostro servizio; e poichè oggi faccio notare il mio nome nel libro di questa pia Associazione, così degnatevi di scriverlo nel vostro materno cuore; pregate il vostro Divin Figliuolo, affinchè si compiaccia annoverarmi fra coloro, che sono scritti nel libro dell'eterna vita. |
A009000148 |
Ogni volta che uno salutando un altro dica la sopradetta Giaculatoria e si risponda dall'altro come sopra, si acquistan 100 giorni di Indulgenza: {64 [402]} Indulgenza plenaria in articolo di morte se allora s'invoca il SS. Nome di Gesù almeno col cuore. |
A009000150 |
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono col mio cuore l'anima mia. |
A009000161 |
Eccomi, o mio amato buon Gesù, che alla santissima vostra presenza prostrato vi prego col fervore più vivo a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, e di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non più offendervi; mentre io con tutto l'amore, e con tutta la compassione vado considerando le vostre cinque piaghe, cominciando da ciò, che disse di Voi, o Gesù mio, il santo profeta David: Trapassarono i miei piedi e le mie mani, e numerarono le mie ossa. |
A009000175 |
Se di tal sangue asperso è il nostro cuore. |
A009000193 |
Cuore di Gesù Cristo, vivificatemi. |
A009000214 |
A voi dono il mio cuore,. |
A009000218 |
Da farsi davanti ad un'immagine del sacro Cuore di Gesù. |
A009000219 |
Io N. N. per esservi grato, e per riparare alle mie infedeltà vi dono il cuore, ed interamente mi consacro a Voi, amabile mio Gesù, e col vostro aiuto propongo di non più peccare. |
A009000231 |
Dio vi salvi, augustissima Regina di pace, Madre di Dio, per il sacratissimo Cuore del vostro Figlio Gesù, principe della pace, fate sì che l'ira {78 [416]} di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A009000233 |
Dolce cuore di Maria, siate la salvezza mia. |
A009000238 |
Eterno Padre, vi offro col mio cuore il SS. Sacrifizio del corpo e del sangue di nostro Signor Gesù Cristo, a gloria vostra e di tutta la Chiesa trionfante, pei bisogni dell'anima mia e di tutta a Chiesa militante, in suffragio dei miei parenti defunti e di tutta la Chiesa purgante. |
A009000262 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo in terra, Capo della grande società cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A009000274 |
E ciò per preparare il nostro cuore ad accogliere quei favori straordinarii, che la misericordia di Dio ci tiene preparati. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000006 |
Suo scopo generale è di stabilire una maniera di vivere da buon Cristiano, che desideri sinceramente salvar l'anima propria, e nel tempo stesso procurarsi al cuore quella pace che invano si cerca nel mondo. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000001 |
Per ora leggete attentamente i seguenti avvisi, i quali, ben impressi nel vostro cuore, basteranno a preservarvi dall' errore. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000004 |
Siccome so star molto a cuore delle persone divote di avere qualche ricordo di Don Caffasso ho pensato di soddisfare a questo pio desiderio aggiugnendo in forma di appendice la stampa di due esercizi di pietà composti ed usati da lui medesimo. |
A013000020 |
Egli si pose a ridere, e conchiuse con queste memorande parole, che furono come il programma delle azioni di tutta la sua vita: colui che abbraccia lo stato ecclesiastico si vende al Signore; e di quanto avvi nel mondo, nulla deve più stargli a cuore se non quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime. |
A013000066 |
A tutti raccomandava di staccare il cuore dalle cose terrene; amar con tutte le forze Iddio creatore; pregarlo di toglierci presto dagli affanni della vita per darci il bel Paradiso. |
A013000084 |
Il popolo {46 [396]} con questo slancio di reverenza veniva a dire: è morto il sacerdote secondo il cuore di Dio, e mostrava il credito di santo in che teneva il Defunto. |
A013000085 |
Non è qui facile a ridire il concorso d'ogni condizione di persone dal sacerdote al laico, dal patrizio più illustre al bracciante e al povero, che con un solo affetto in cuore, con una sola preghiera sul labbro assisterono alla messa solenne da Requiem. |
A013000089 |
Chi scrive visitò quel sepolcro, e tornò a sentire che il cristiano cimitero sempre eloquente maestro a chi lo perlustra collo spirito della fede e colla preghiera della religione, diviene un luogo indispensabile al cuore, quando tra quelle tombe dimorino le ceneri dei nostri diletti benefattori. |
A013000097 |
Però il finir della funzione, uscir di quella chiesa non equivalse a smettere {57 [407]} la ricordanza di ciò che si era là dentro passato, e l'anima al lasciar quel luogo santo sperimentava vivo rincrescimento che troppo presto si fosse involato quel mattino, troppo presto si fosse cessato dall'attestare in faccia al mondo la riconoscenza del cuore all'uomo di Dio. |
A013000106 |
Lavora, ma le sue fatiche sono miste con giaculatorie, con atti di pazienza, con offerte continue del suo cuore a Dio. |
A013000106 |
Rinunciava ad ogni piacere e divertimento; privavasi non di rado delle cose più lusinghiere ed anche necessarie, metteva in serbo una pagnotella, un frutto, qualche soldo per darlo ai bisognosi, che già formavano la delizia del suo cuore; perchè già aveva imparato a ravvisare in essi la persona del Salvatore. |
A013000109 |
Sì, o mio Dio, voi siete la mia eredità, la mia delizia, la vita del mio cuore in eterno: Deus vita cordis mei et pars mea, Deus in aeternum (Salm. |
A013000112 |
Guala non ravvisa piu che il padre, dell'anima sua, un fedele interprete de' divini voleri; e il Guala dal canto suo ripone la sua compiacenza nel suo figliuolo spirituale, in lui trova un vero alunno, un sacerdote fatto secondo il cuore di Dio. |
A013000118 |
Oh! se questo pulpito parlasse, quanto cose ci direbbe delle prediche di D. Caffasso, della chiarezza nel dire, delle emozioni eccitate nel cuore degli {78 [428]} uditori, del frutto copioso da loro riportato. |
A013000121 |
Che cosa poi dirò de' sacri ministri e de' paroci che per mancanza di mezzi dovevano interrompere opere utili per la gloria di Dio e pel bene delle anime, a cui D. Caffasso venne in soccorso? Tutte queste opere si compierono e tuttora esistono a gloria di nostra santa religione che infonde e inspira così nobili e sublimi sentimenti nel cuore di chi a fondo la conosce e fedelmente la pratica. |
A013000123 |
Continua i suoi catechismi, invita ad aiutarlo altri sacerdoti, e specialmente convittori, e in breve riesce a guadagnarsi il cuore di quella gente perduta; s'incominciano le prediche, s'introducono le confessioni, e in breve tempo quelle carceri, che per imprecazioni, bestemmie ed altri vizi brutali sembravano bolgie infernali, si cangiarono in abitazione d'uomini che conoscendo d'essere cristiani cominciano a lodare e servire Iddio Creatore innalzando sacri cantici all'adorabile nome di Gesù. |
A013000130 |
Avendo avuta la buona ventura di fare un colloquio con D. Caffasso, sentirono tosto nascersi in cuore la calma, la tranquillità, in modo che andavano dicendo: io non temo più la morte, anzi bramo che venga presto, purchè in quel momento io possa avere D. Caffasso vicino. |
A013000130 |
Fossero giusti o peccatori, parlando con D. Caffasso, ognuno sentivasi nascere od accrescere in cuore l'amore di Dio, il desiderio del Paradiso. |
A013000131 |
Il cuore di D. Caffasso era come una fornace piena del fuoco di amor divino, di viva fede, di ferma speranza e d'infiammata carità. |
A013000134 |
Avvi colà un peccatore ostinato che rifiuti i sacramenti? D. Caffasso parla, e alla sua parola ogni cuore è vinto, ogni fierezza a lui si piega e si raddolcisce per modo che ognuno pensa ad aggiustare le cose dell'anima propria. |
A013000138 |
Fattagli una questione, comprendevala al solo annunziarla, quindi alzato un istante il suo cuore a Dio rispondeva con prontezza e giustezza tale, che una lunga riflessione non avrebbe fatto pronunziare miglior giudicio. |
A013000138 |
Questa massima congiunta alla {92 [442]} sua prudenza, esperienza e al suo lungo studio del cuore umano, gli avevano rese familiari le più elevate questioni. |
A013000147 |
O Paradiso, città santa del mio Dio, e patria mia fortunata, oh quanto io ti sospiro! O giorno felice! quando io giungerò a te? Paradiso mio, mio caro Paradiso: Deh! vieni presto a consolare le brame di un misero cuore che ti sospira!. |
A013000166 |
E poichè non possiamo più avervi per nostra guida sopra la terra, pregate almeno che ci possiamo mantenere fermi nella fede, oggidì così terribilmente combattuta; pregate che possiamo praticare i santi vostri consigli, seguire i vostri esempi, staccare il nostro cuore dalla terra, vivere nella carità. |
A013000167 |
Ma fate, oh sì questa grazia ve la dimandiamo di cuore! fate che dopo una vita di buon cristiano, possiamo, prima di morire, {109 [459]} ricevere degnamente i conforti di nostra santa cattolica religione, possiamo in quegli ultimi istanti essere aiutati da Maria, protetti da Maria, difesi da Maria, scompagnati e guidati da Maria al bel Paradiso per godere e benedire con voi Iddio in eterno. |
A013000173 |
Voi solo voglio che siate adesso e per sempre il Dio del mio cuore, il mio tutto. |
A013000174 |
Ah! la morte prima, o Signore, che rubarvi in poco, od in molto questo mio cuore. |
A013000174 |
Questa è la protesta, che con tutto l'ardore del mio cuore vi presento quest'oggi, o mio Gesù, e che intendo di rinnovarvi ad ogni sguardo, ad ogni mio sospiro {122 [472]} verso di Voi, ed allora principalmente quando mi troverò in pericolo di offendervi, mio Dio, di violarvi questa mia fede. |
A013000175 |
Oh che speranza, che consolazione per me, se il vostro cuore, la vostra lingua, o cara Madre, parlerà, chiederà in quest'oggi per me. |
A013000178 |
Mio caro Gesù, mio cuore, mio tutto, oh! quanto mi si consola il cuore fra i tanti scogli di questo misero mondo, allorchè penso che sono vostro e non più mio. |
A013000178 |
Voi mi vedete il cuore; io vorrei lavorare non a modo mio, ma secondo la vostra volontà, {124 [474]} fatemi adunque conoscere che cosa volete da me, come e dove la volete, eccomi senza riserva, senza eccezioni ai vostri cenni: loquere, Domine, quia audit servus tuus. |
A013000180 |
Maledetta {125 [475]} sia quell' opera, anzi ogni movimento del mio cuore, che da Voi ed a Voi non sia diretto, sicchè al vostro tribunale io possa rispondere francamente di non aver cercato altro in questi miei giorni, che pura la vostra gloria, il vostro onore, la salute delle vostre anime. |
A013000180 |
O caro Gesù, che spina mi sento al cuore, allorchè penso se i miei lavori, le mie fatiche sian poi tutte per Voi, se qualche, altra mira vi sia in vece vostra; ad ogni conto la piango fin d'oggi qui ai vostri piedi, e sempre la piangerò. |
A013000181 |
O Caro Gesù, dolce mio amore, io non ho cuore di partirmi da Voi, senza affidare alla vostra misericordia tante povere anime, che nella qualità mia di sacerdote a vostro ministro in terra, non posso, nè debbo mai dimenticare, e sono tanti infelici peccatori, che pendono sull'orlo dell'inferno, tante persone che gemono nelle agonie di morte, e tante anime che soffrono in purgatorio, ed a queste vi aggiungerò tutte quelle altre, che in questo mondo e nell'altro confidano nelle mie orazioni. |
A013000182 |
O caro Gesù mio, io le nascondo dentro le vostre piaghe, e per tutte vi fo sentire le mie voci, i miei sospiri, per tutte con quanto ho di cuore chiamo pietà, misericordia. |
A013000185 |
Ecco quel capo inclinato, quelle mani distese, quel cuore aperto, tutto grida, tutto chiama pietà, misericordia. |
A013000186 |
Fatelo, o Maria, per quell'amore di madre, che vi regna in cuore, che tutta di voi sarà la gloria e del vostro figlio Gesu, per tutti i secoli dei secoli: così spero, cosi sia. |
A013000186 |
O Maria, a Voi mi rivolgo ed a Voi, dirò con S. Anselmo, tocca il salvare tanti poveri vostri figli, che sono in procinto di perdersi, liberare tante anime che sospirano di vedervi dal fondo del purgatorio, e confortare tanti tribolati, che confidano nel vostro aiuto; ed a chi altro mai toccherà l'aiutarli, più che a Voi, che loro {129 [479]} siete madre? Mostratevi adunque, vi dirò con Chiesa Santa, mostratevi di esser madre: monstra te esse matrem; mostratevi madre coll'ottener loro quella grazia, che voi conoscete più necessaria; una sola vostra parola, o Maria, presso il vostro figlio Gesù sarà bastante a rassicurare il cuore di tanti afflitti, rapire tante prede all'inferno, popolare di tanti cittadini il cielo, e di altrettanti vostri devoti la terra. |
A013000187 |
O Gesù mio, caro e dolce pegno del mio cuore, mio condottiere, mia guida, io vengo in quest'oggi da Voi per pregare, per domandarvi la più grande delie virtù, la più confacente ai vostri desiderii, qual è la santa umiltà. |
A013000188 |
Cangiatemi, Dio mio, questa mente, mutatemi questo cuore e rendetelo quale si confaccia ad un vero vostro ministro. |
A013000188 |
Che se questo misera cuore si manterrà ostinato, fatelo umile per forza; fate che io trovi la mia confusione ove cercassi la mia gloria; il dispregio quando volessi gli applausi {132 [482]} degli uomini. |
A013000188 |
Eh! che bella grazia sarebbe questa per me, o Signore, ve la chiedo e vorrei avere mille cuori, mille lingue per domandarvela sempre; datemi adunque umiltà ed umiltà profonda, ma umiltà di cuore, umiltà sincera; datemela per amore del vostro sacerdozio, per bene delle vostre anime. |
A013000189 |
O Maria, io non saprei a chi meglio appoggiare, a chi più sicuramente raccomandare questa mia domanda, che a Voi, al vostro buon cuore; piegate, Voi, o cara Madre, per me, e perorate la causa mia. |
A013000192 |
Ma non mi basta ancora questo, o Signore, è troppo scarso il mio amore, è troppo ristretto il mio cuore, per amarvi come Voi meritate, vorrei poter accendere dei vostro amore i cuori di quanti vi sono in questa terra. |
A013000193 |
O Signore, vi si fanno tante offese ai nostri giorni, si oltraggia cotanto il vostro onore, ed io avrò cuore di starmene tranquillo e quieto? no, mio Dio, sarebbe questo un torto troppo grande alla bontà vostra, allo stato mio. |
A013000193 |
Signore, io son pronto ad ogni cosa per la salute delle vostre anime, e quando anche avesse a costarmi la vita, che sarebbe mai questo in paragone di quanto voi meritate? Sarà questa la mia occupazione d'or in avanti: perorare qui ai piedi vostri, alla vostra presenza, la causa di tante anime, che corrono al precipizio, ed industriarmi in ogni modo a guadagnarvi qualche anima, qualche cuore, almeno per risparmiarvi qualche offesa; oh!... beato me, se nel giorno {135 [485]} della mia morte, se al vostro tribunale potrò additarvi qualche anima da me salvata. |
A013000197 |
Quegli sguardi amorosi, che moribondo vi gettava dalla croce, erano tante voci, con cui vi parlava al cuore per me, o vi ripeteva e v' inculcava ad avermi per figlio: mulier, ecce filius tuus. |
A013000199 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000011 |
Riconoscendo in questa disposizione la volontà, di Dio, pieno il cuore di rassegnazione, ed animato dal desiderio di lavorare senza riposo a benefizio della gioventù, se ne partiva da Lanzo nel mese di Ottobre 4878. |
A014000012 |
Era pena al suo cuore il temere disordini per causa di sua trascuranza. |
A014000018 |
Siccome lo zelantissimo Parroco aveva introdotto parecchie divozioni speciali, come il mese di Maria, del Sacro Cuore di Gesù e simili, il nostro Giuliano tuttochè. |
A014000023 |
Ed in vero da lungo tempo egli maturava nel suo cuore il disegno di intraprendere gli studi latini per potere poi un giorno salire l'altare, ministro del gran Dio dell'universo. |
A014000039 |
L'implacabile nemico della nostra salute si accinse a tentarlo dalla parte del cuore, e facendogli vedere quanto i parenti suoi potessero aver bisogno di lui, e quanto ei potesse loro arrecar sollievo, ed importante vantaggio col ritornare fra di essi, gli veniva astutamente suggerendo che questo dovere figliale d'assistere ai bisogni dei parenti dovesse prendere il passo a quello del novizio in Religione, e lo stato Sacerdotale cui non voleva disdire, potersi conciliare col rimanersi nella casa paterna. |
A014000052 |
La mamma nel vederselo venir su obbediente ed affezionato fin dai primi anni, ne concepì care speranze, quindi pose ogni studio nel tenerlo lontano dà quanto potesse guastargli la mente ed il cuore; cosicchè il nostro Giovannino era nella casa paterna il gioiello più caro della famiglia. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000034 |
Questa sua tenerezza amorosa per Gesù e Maria crebbe a dismisura nel suo cuore quando arrivato al sacerdozio potè colle sue mani offrire a Dio nella messa quella Vittima immacolata. |
A015000038 |
Ma il Signore pago del suo sacrifizio, volle premiare la sua rassegnazione coll'elevarlo al sacerdozio quando meno egli se lo aspettava, ed allietare il suo cuore con una gioia tanto più soave, quanto più inaspettata. |
A015000047 |
Coi più provetti s'occupava egli stesso a promuovere nel loro cuore l'amore al culto divino, coll'addestrarli egli stesso al canto di qualche lode a Maria, che assai volentieri imparavano e più volentieri ancora ripetevano soventi in divoti cori, e si sforzava ancora di abilitarli ad accompagnare in musica qualche messa e Tantum ergo. |
A015000052 |
Maria e Gesù Sacramentato erano il solo suo conforto, e ricorrendo ad essi il suo cuore si faceva rassegnato e tranquillo. |
A015000054 |
È ben vero che charitas patiens est, ma ciò non toglie che le trafitture delle spine della tribolazione non venissero a crudelmente straziare il cuore del nostro amico, massime allora quando può andarvi di mezzo un maggior bene pel prossimo, che si sarebbe sperato di potere altrimenti ottenere. |
A015000058 |
In questo tempo mentre io leggeva le belle preci pei moribondi, egli non cessò un istante dal pregare, dal raccomandarsi a Dio, al Sacro Cuore di Gesù, a Maria Ausiliatrice ed a S. Giuseppe. |
A015000064 |
Chi scrive queste consolanti notizie aggiunse: Gli lessi pure la preghiera a S. Giuseppe per impetrare una buona morte, ed altre orazioni alla cara nostra madre Maria ed all'amantissimo Cuore di Gesù. |
A015000065 |
Un ultimo pensiero di soddisfazione lo diede alla laica Società Operaia Cattolica detta di S. Vincenzo de' Paoli, cui egli apparteneva in Torino e che forse fu quel primo strumento di cui servissi il Signore per mandare al suo cuore le prime sue chiamate. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000010 |
I buoni genitori non intralasciarono nulla che essi conoscessero opportuno per inspirare nel giovane cuore il germe di ogni virtù. |
A016000022 |
Il nostro Arata, dimenticando la pochezza delle sue forze, la stanchezza prodottagli dal lungo cammino già fatto, il digiuno perfetto in cui era, poichè voleva far la sua S. Comunione al Santuario, ricordandosi solo della carità che in cuore tanto lo animava, si toglie in collo il compagno, se lo adagia alla meglio, e su se lo porta per tutto il tratto che ancora lo divideva dal Santuario, sebbene il cammino fosse ancora assai ben lungo. |
A016000032 |
Le giaculatorie « Maria auxilium Christianorum, ora pro me » « Maria aiutatemi » gli erano continuamente sulle labbra come gli erano stampate nel cuore, e tanta ne era la foga che non poteva a meno di farla apparire. |
A016000042 |
Così egli passava le sue vacanze santificandole colla preghiera e col lavoro, e distaccando insensibilmente il cuore dagli affetti che lo legavano alla sua casa. |
A016000047 |
La virtù dell'umiltà è come il fondamento delle altre virtù: cerca di esercitarla un po' almeno tutti i giorni, e quando alcuno te ne somministra l'occasione ringraziane di cuore il Signore. |
A016000048 |
Oserò dunque io commetterlo, pensando che il Signore mi legge nel cuore e nella mente? Mi servirò io di questo corpo, di queste mani, di questi piedi, di questi occhi, che mi furono dati dal Signore, per offenderlo? Ahimè! No, non sarà mai che io ne commetta. |
A016000053 |
Egli già l'avea praticata in tutto il corso della sua vita, non solo perchè ricchezze non avea, ma perchè fin da fanciullo cercò distaccare il suo cuore dalle cose di questa terra, e non desiderò ricchezze nè stato agiato; anzi come di una grazia segnalata era solito ringraziare Iddio d'averlo fatto nascere povero, perchè, diceva, se fossi nato ricco, ora forse non mi troverei chierico ed ascritto Salesiano: forse mi troverei invischiato ne' vizii, e malcontento ed infelice per tutta l'eternità. |
A016000055 |
Quando udì spiegare che il mezzo efficacissimo per conservare questa virtù era la pratica esatta dei consigli del confessore, specialmente per chi già avesse cattive abitudini, non solamente si pose di tutto cuore ad eseguire detti consigli; ma per ricordarsene meglio, volta per volta che andava a confessarsi, si scriveva in un librettino riservato, che non mostrava mai ad alcuno, e che solo gli si trovò dopo morte, i consigli avuti ed i proponimenti pratici per metterli in esecuzione. |
A016000070 |
Prima d'incominciare una cosa d'importanza andava in chiesa a pregare; prima di fare una correzione qualunque ad un giovane raccomandava la cosa al Signore, pregandolo dargli grazia a trovare la via di parlargli al cuore; prima di rintracciare e riparare al disordine cercava l'aiuto di Colui {39 [47]} che tutte può comporre le cose e disporle a sua maggior gloria. |
A016000082 |
Era assiduo alla Chiesa, pigliava gusto nell'assistere alle sacre funzioni, ed in cuore diceva spesso: con quanto piacere mi farei anch'io sacerdote! Pareva che ciò non dovesse accadere; poichè, e per la povertà della famiglia, e per la mancanza di benefattori, non ostante il buon desiderio di tutti, gli anni passavano, e pel nostro aspirante al santuario non v'era mai nulla di nuovo. |
A016000085 |
Viveva col corpo lontano ma col cuore tra i suoi confratelli, come ne fan testimonianza le tante lettere che allora scrisse a' suoi compagni ed a' suoi Superiori. |
A016000088 |
Quantunque nol potesse subito mandare ad effetto, non per questo lasciò andare a vuoto un sì bel pensiero, ma sempre lo nutrì in cuore. |
A016000091 |
Con molta carità poi interessavasi d'insegnare il Catechismo, e specialmente le orazioni ai giovinetti artigiani di fresco venuti {54 [62]} all'Oratorio, e molti ne preparò alla prima Comunione con quella cura che sa inspirare un cuore educato a molta pietà. |
A016000099 |
Venne allevato con somma cura specialmente dalla madre, donna veramente cristiana che per tempo seppe educare il cuore del figliuoletto alla scuola della virtù. |
A016000101 |
Tra le prime cose che ebbe a cuore d'imparare il nostro Vincenzino, appena seppe a leggere, furono le parole della S. Messa. |
A016000108 |
« Nel suo cuore ferveva l'industre carità del figlio di D. Bosco e del vero Salesiano. |
A016000113 |
Io ne era tocco vivamente in cuore e ne ringraziava il Signore. |
A016000120 |
Lasciò ancora belli esempi di sue virtù ed in ispecie dell'ardente zelo che gl'infuocava il cuore. |
A016000122 |
Avrebbe cantato allora di vero cuore il: Nunc dimittis.... |
A016000129 |
Suo zio fatto tutore gli tenne le veci di vero padre ed avvedutosi di non potere da sè accudirlo sufficientemente, causa le sue occupazioni, pensò di collocarlo in luogo ritirato, dove potesse attendere {66 [74]} di proposito alla educazione della mente e del cuore, ed elesse all'uopo il collegio di Lanzo, temendo, affidandolo ad altre mani non religiose, che, più che profitto, non ne avesse a ricever danno. |
A016000130 |
Fu circa questo tempo che egli con trasporto riceveva per la prima volta il buon Gesù nel suo cuore: e dalle delizie e gioie di Paradiso che provava l'anima sua nell'unirsi col re de' re, prometteva di essere tutto suo, di crescere in fede ed amore per un Padre sì amante. |
A016000130 |
Tuttavia avendo un buon cuore si lasciò presto ridurre, e le cure della più affettuosa tra le madri, la Congregazione, di cui doveva divenire un giorno figlio rispettoso ed ubbidiente, dipinse a color di rosa quei teneri anni. |
A016000133 |
E quanto gli stesse a cuore il rendersi meno indegno del titolo di salesiano lo dimostrò la costanza nel farsi tutto l'anno violenza; poichè mille volte promesso, mille volte ricadeva ne' suoi soliti piccoli falli; ma ebbe la costanza mille volte di rialzarsi sempre un po' più rinvigorito di prima, poichè non mai volle far la menoma tregua co' suoi difetti. |
A016000135 |
Il Signore avevagli dato un bel cuore, tutto carità ed amore inverso de' prossimi; ed egli assecondava gl'impulsi divini ed andava crescendo in modo mirabile in lui il desiderio di far del bene. |
A016000138 |
Un confratello di Marsiglia, dando la notizia della sua morte scriveva: « Fauda è volato al cielo ad accrescere il numero de' Santi; alle 6 e mezzo pomeridiane rendeva la sua bell'anima a Dio coi dolci nomi di Gesù e di Maria sul labbro e nel cuore; è sabato, giorno consacrato alla Vergine; è il 1° Novembre festa d'Ognissanti: è l'antivigilia del giorno consacrato alla ricordanza dei defunti. |
A016000142 |
La S. Comunione che già durante il ginnasio era stata da lui frequentata, qui poco alla volta divenne quotidiana: le visite in chiesa si fecero più frequenti e fervorose; e tra i proponimenti che fece cominciando l'anno 1883 troviamo che egli le distribuiva nel seguente modo: subito dopo la colezione, facendo la visita in chiesa, metteva l'intenzione di onorare specialmente il S. Cuore di Gesù: in quella che faceva dopo pranzo, il SS. Sacramento: in quella che faceva nella ricreazione della merenda S. Giuseppe, S. Francesco di Sales, S. Luigi e nell'ultima, che si era proposto di fare dopo cena, Maria SS.. |
A016000155 |
Accortasene la vigile madre, a cui giustamente più stava a cuore la bontà del figlio, che una falsa erudizione, senz'altro glielo stracciò. |
A016000155 |
Il sensibilissimo cuore di Francesco fu talmente colpito dal rimprovero del maestro che giunto a casa pallido e smorto non potea quasi profferir parola e poco dopo fu preso da una forte febbre che per ben due giorni lo obbligò a letto. |
A016000157 |
Arrivava pertanto all'Oratorio di Torino nell'autunno del 1878, ove subito trovò quanto gradiva il suo cuore. |
A016000157 |
Nelle novene o mesi che si usano fare all'Oratorio in onore della Madonna, di S. Giuseppe, del Sacro Cuore di Gesù, egli non mai mancava a quelle pratiche divote che molti giovani facevano di loro spontanea volontà, nelle ore di ricreazione; anzi ben presto si fece esso stesso esemplare conducendo altri. |
A016000164 |
Per riguardo alle pratiche di pietà poi, tale era il raccoglimento suo in esse che tutti ne erano edificati e ciò principalmente quando cessavano le preghiere in comune, ed egli a suo piacimento si abbandonava nelle braccia di Gesù ed entrava nel suo dolcissimo Cuore, di cui era specialmente divoto. |
A016000165 |
E per quanto spetta alla povertà non solo non tenne mai danaro ed ebbe sempre il cuore distaccato dalle ricchezze e dalle comodità, ma si dimostrò sempre pienamente soddisfatto di tutto ciò che gli capitava, anzi bramava di essere trattato come l'ultimo; e qui racconteremo un paio di fatti a tal proposito tra i molti che ricordiamo. |
A016000167 |
La grande allegrezza che aveva in cuore in quei giorni non poteva a meno di trasparirgli al di fuori ed in tale circostanza tutto promise a Dio di fare per la sua maggior gloria, e con tali buoni pensieri cominciò il secondo anno di filosofia, perseverando nella santa vita dell'anno antecedente e dandosi a tutt'uomo allo studio sì sacro che profano mirando sempre ad abilitarsi per poter poi un giorno riuscir utile a molte anime. |
A016000172 |
Nè tralasciava quei mezzi, che la più ingegnosa carità suggerisce a chi vuol davvero coll'istruzione della mente provvedere all'educazione del cuore della gioventù. |
A016000174 |
Ed oh! quale ineffabile commozione non destò in tutti gli astanti quel suo atteggiamento più che umano, quell'angelica disposizione con cui ricevette l'ultima volta nel suo petto il Dio del suo cuore, quel Gesù che avea {96 [104]} formato l'oggetto costante de' suoi desiderii, de' suoi sospiri! Ma un timore m'aveva poco prima per un istante angustiato. |
A016000175 |
Questo sentimento crebbe e si estese anche più dopo la guarigione straordinaria del giovane Gentile Giulio, avvenuta alcuni giorni dopo, ed annunziata nel Bollettino Salesiano di Febbraio ultimo scorso, guarigione ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del caro Zappelli, che della divozione del Sacro Cuore era stato così tenero e zelante promotore. |
A016000177 |
Ora ci sia ancor lecito in forma quasi di appendice recare qui due documenti: il primo è una piccola orazione funebre che un suo antico compagno di scuola, quando Francesco era ancor a suo paese, disse in presenza degli altri suoi compagni, la quale ci fa vedere in quanta venerazione fosse sempre stato tra loro; il secondo è una lettera del suo ultimo direttore indirizzata al signor D. Bosco dove si racconta d'una grazia straordinaria ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del nostro Zappelli, lettera già pubblicata nel Bollettino Salesiano del Gennaio 1884. |
A016000178 |
« Il mesto rito che oggi per sentimento di cristiana pietà, si celebra in questo tempio, le nere gramaglie che velano questo feretro, i flebili rintocchi dei sacri bronzi, che lenti lenti sento echeggiare nell'aere, e che dolorosi scendono nel mio cuore, mi ricordano questa mattina, diletti {99 [107]} miei compagni, la repente ed immatura morte del nostro compagno ed ottimo giovine Francesco Zappelli. |
A016000179 |
È bensì vero che non ostante i motivi che abbiamo di rallegrarci alla sorte beata che ha già raggiunto, sul momento non ci è possibile marginare la cruda ferita che tuttora viva e sanguinosa abbiam nel nostro cuore, ma se non possiamo marginarla rendiamola meno sanguinolenta con una vera rassegnazione. |
A016000183 |
Ella ricorderà l'ultima mia lettera di pochi giorni sono, con cui le significava la malattia gravissima d'un egregio nostro alunno, certo Gentile Giulio da Tortorici, il dolore immenso che io ne sentiva, e come la guarigione sua la si attendesse solo da un miracolo del S. Cuore di Gesù per l'intercessione di quel caro nostro angelo, del chierico Zappelli, che il dì dell'Immacolata Concezione volava a far la festa di Maria in Paradiso. |
A016000183 |
Le scrivo col cuore consolato una notizia che riescirà pure a lei carissima. |
A016000184 |
Vedendo svanire omai ogni umana speranza ricorsi al S. Cuore di Gesù, di cui siamo soliti fare ogni anno una solennissima festa, ed a cui il giovane Gentile era particolarmente divoto, e lo esortai a porre tutta la sua fiducia in Lui, pregando e facendo pregare. |
A016000187 |
L'aver voluto la divina Provvidenza scegliere l'umile nostra Congregazione a suo principale stromento per l'erezione di una Chiesa monumentale al S. Cuore di Gesù nella Capitale del mondo cattolico mi è sempre parsa la cosa più consolante per un Salesiano. |
A016000187 |
Nel mese poi di Giugno faremo la più solenne festa che ci sarà possibile all'amabilissimo Cuore di Gesù. |
A016000196 |
Specialmente l'amore a Gesù Sacramentato ed a Maria SS. s'ingagliardirono tanto in lui che, si può dire, non aveva omai più altro anelito nel cuore fuori di questo. |
A016000209 |
- Noi preghiamo tutti di cuore per te; ma tu non devi metterti in mente una cosa che non può essere e dovresti desiderare di vivere di più per meglio prepararti all'eternità. |
A016000221 |
Cari confratelli: la conclusione che per ora dobbiamo trarre da questa biografia si è di ammirare la bontà di Dio il quale volle in questo caso farci toccar con mano, direi, la verità di quel detto: pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus » Gamerro fece proprio la morte del santo, e come è bella la morte di chi muore nel Signore! Non un momento d'agonia, non un angustia: non, quasi direi, un combattimento; parlava della morte come d'andare ad un festino, la mente ed il cuore insieme cogli occhi fissi al cielo. |
A016000226 |
Quel giorno ricordava spesso con gran piacere, specialmente che, per aver fatta la prima Comunione in una nostra casa, aveva potuto preparar tanto bene il suo cuore per quella grande azione. |
A016000229 |
Pur troppo che il mio cuore è un terreno troppo facile a produrre spine; la mia fantasia spesse volte mi disturba e guai se non istò sempre alle vedette su di me stesso; ma mi consola il pensiero che il Signore mi fece appunto venire a S. Benigno per darmi forza ed aiuto costante a togliere dal mio cuore tutto ciò che a Lui dispiace per inserirvi le virtù necessarie a divenire un buon Salesiano. |
A016000232 |
Il giovane Repetto non solamente soffriva nel suo cuore per questi trattamenti, ma palesemente dimostrava il suo dispiacere e li invitava a desistere dal lor cattivo modo di fare. |
A016000235 |
Egli stimandola un semplice e leggero raffreddore avrebbe voluto disprezzarla; ma i Superiori ai quali stava troppo a cuore la sua salute lo fecero attentamente visitare dal medico e sgraziatamente si trovò che era colpito da un principio di consunzione, malattia della quale erano già morti altri suoi parenti. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000011 |
Compiuto felicemente il corso de'suoi studii, ricca la mente di utili cognizioni e formato il cuore a soda virtù, il Conte Carlo addì 24 maggio del 1837 sposava la nobile Erminia Agnese Provana del Sabbione, donna di preclarissime doti, ben capace di felicitare sì nobile famiglia. |
A017000018 |
Don Bosco lo ascoltò e poi gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma ha Ella pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha Ella pensato che ciò esige abbandonare ricchezze, onori, piaceri ed ogni cosa del mondo? - E da molto tempo che vi penso, rispose il Conte, e so tutto quello che importa questo passo; ma so anche per propria esperienza che le ricchezze, gli onori, i piaceri di questa terra non contentano il mio cuore, e che a nulla mi serviranno nell'ora della morte. |
A017000018 |
L'anno 1877 egli sentissi farsi vivissimo in cuore {10 [124]} un antico desiderio, il desiderio cioè di appartarsi affatto dal mondo, ed abbracciare la vita religiosa nell'Istituto dei Salesiani. |
A017000024 |
- Ora che la Madonna ti ha ridonata la parola, continuò D. Bosco, ringraziala tosto e recita di cuore l' Ave Maria; - e la figliuoletta la recitò con tutta chiarezza e divozione. |
A017000025 |
A questo punto la fortunata fanciulla non potendo più contenere i sentimenti di gratitudine, che le riempivano il cuore, apre la porta dell'anticamera, si presenta agli astanti, che pochi minuti innanzi l'avevano veduta attratta, zoppa e muta, e con disinvoltura superiore all'età sua, e con una parola che pareva inspirata, - Signori, disse, ringraziate con me la SS. Vergine; Essa con un atto grande della sua misericordia mi ha guarita. |
A017000027 |
Solito a casa sua a riposare sino ad ora comoda, egli ruppe l'antica abitudine e si adattò all'orario comune: quindi al suono della campana alzavasi di letto come tutti gli altri, e portavasi alle preghiere e alla meditazione; e ciò non solo nella bella stagione, ma nel cuore dell'inverno. |
A017000038 |
Pertanto temendo di venire distratto anche per poco dal concorso delle molte persone, che sarebbero venute a congratularsi con lui in quel giorno, egli rinunziò ad ogni festa, si allontanò dalla città, e portatosi col figlio nella nostra Casa di S. Pier d'Arena celebrò colà la sua prima Messa, assaporando appieno nella quiete dello spirito quella sovrumana dolcezza, di cui il Signore gli inondava deliziosamente il cuore. |
A017000040 |
Non potendo accompagnarli col corpo, egli li accompagnava colla mente e col cuore, pregando ogni giorno il Signore che loro fosse propizio, e coll'abbondanza delle sue grazie rendesse ubertoso il sacro loro Apostolato. |
A017000044 |
Ogni mattino poi, anzi tutte le ore del giorno egli mostravasi pronto ad udirli in confessione, e questo esercizio del sacro ministero stavagli a cuore più che ogni altro. |
A017000046 |
Chi sa quanti altri avranno fatto altrettanto, non conosciuti che da Dio solo! Era per altro cosa singolare! Il nostro D. Carlo e per lo studio fatto, e per la conoscenza del cuore umano riusciva un eccellente maestro di spirito; e malgrado di ciò, la sua umiltà lo teneva ognora in angustia pel timore di non far bene. |
A017000046 |
Fra gli altri vi fu un negoziante, il quale assicurò di se stesso, che un mattino d'inverno del 1882, entrato nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, e veduto quel Prete al freddo, che aspettava gente a confessarsi, ne provò da principio un senso di ammirazione; indi riflettendo sopra se stesso, ed accortosi che {32 [146]} non era troppo bene con Dio, si accostò al confessionale, ed aggiustò le partite dell'anima, con grande soddisfazione del suo cuore. |
A017000046 |
Ogni mattino e nello stesso cuore dell'inverno, suonata l' Ave Maria, tu vedevi il degno Sacerdote con un lumicino in mano, scendere nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, portarsi presso al confessionale assegnatogli, e colà inginocchiato attendere i penitenti. |
A017000057 |
- Egli coronò le sue amorevoli raccomandazioni, coll'impartire con tutta l'effusione del cuore la paterna e sacerdotale benedizione sopra di lui, sulla sua consorte e su tutta la sua famiglia. |
A017000063 |
- Quando poi intese da D. Rua che, non essendo l'Oratorio un convento, ma un Ospizio, dove già altre volte madri e sorelle avevano assistiti allievi e persone malate, e ciò si permetteva anche per lui, l'illustre infermo si acquietò, contento di non allontanarsi neppure allora dall'obbedienza, che tanto stavagli a cuore. |
A017000065 |
Oltre quanto l'amante suo cuore gli {41 [155]} suggeriva, desiderava che gli astanti lo soccorressero a cercare affetti e sentimenti per pregare e ringraziare condegnamente il Signore, nè si stancava di udirsi a dettare giaculatorie e preghiere anche dai Sacerdoti novelli e di gran lunga a lui inferiori. |
A017000068 |
Da tali considerazioni animato si raccomandò di cuore al gran Santo, affinchè gli ottenesse di essere presto partecipe della sua gloria. |
A017000073 |
Ma l'ora della sua dipartita era suonata, ed egli tenendo colla mano destra il Crocifisso sul cuore rese la sua bell'anima a Dio. |
A017000077 |
Egli nacque in Roccavione presso Cuneo addì 10 Ottobre 1854 da onestissimi genitori che si presero ogni cura per educarlo cristianamente, ed instillargli in cuore il santo timor di Dio, di cui diede belli esempi presso di noi. |
A017000093 |
Ricevette questo Sacramento con piena cognizione e con grande consolazione del suo cuore, e così pure la benedizione papale in articulo mortis. |
A017000096 |
Imperocchè conosceva che non si può piacere a Maria senza la purità del cuore, e gelosamente vegliava a custodire nel suo cuore questa virtù. |
A017000096 |
La consolazione che provò allora il nostro D. Amerio fu il principio di quelle pure gioie celesti, {52 [166]} onde trasse poi sempre conforto il suo cuore, che così poche consolazioni doveva trovare dalla terra. |
A017000097 |
A renderlo così buono di cuore e di tostami eragli giovata l'applicazione assidua e paziente con cui aveva sempre coltivato gli studi, e cercato di arrichirsi di quelle cognizioni che vedeva necessarie a chi vuole consecrarsi a Dio col Sacerdozio. |
A017000097 |
I suoi condiscepoli della quinta Ginnasiale ricordano ancora con commozione un fatto, del quale furono testemoni quell'anno, e che resterà bella prova del buon cuore di questo nostro compianto confratello ed amico. |
A017000099 |
Che se in lui non possiamo lodare le opere faticose e difficili con cui servono e guadagnano anime a Dio gli altri Salesiani, vi troviamo però l'esercizio continuo di quelle umili virtù che santificano coll'esempio, e paion facili a chi non le pratica, mentre, invece non sono che il frutto di una pietà soda e profondamente radicata nel cuore. |
A017000101 |
In quel giorno fu pago e contento il suo cuore. |
A017000101 |
Su un foglio del Breviario scrisse: Fecit mihi magna qui potens est; Gesù è disceso sull'altare, s'è incarnato tra le mie mani s'è posato nel mio cuore per farlo suo. |
A017000105 |
Compendiando le tantissime cose che con grande edificazione, di lui si potrebbero narrare, diremo che il Confratello Falco Luigi fu un religioso esemplare, il quale nell'esatta osservanza de'suoi doveri, trovò quella santa e continua allegria che è il frutto della vera pace nel cuore. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000012 |
Signori, noi sappiamo che il vostro cuore è buono e che perciò vorrete gradire la tenue nostra offerta, accertandovi che la nostra volontà vorrebbe far di più se la impossibilità nostra non ce lo impedisse. |
A021000014 |
Voi intanto, o Signori, gradite queste semplici sì ma sincere espressioni del nostro cuore, e la grande vostra bontà supplisca all'insufficienza nostra. |
A021000018 |
Persone che raccolsero le espressioni di Pio IX riferiscono la cosa in questi termini: L'offerta di trentatre franchi fatta da giovanetti, le espressioni semplici e sincere che l'accompagnavano, commossero il tenero cuore di Pio IX. |
A021000021 |
A pegno pertanto di paterna benevolenza Sua Santità comparte di tutto cuore, a Lei, ed a ciascuno dei Giovanetti suoi alunni l' apostolica Benedizione, nel mentre che io con sensi di distinta stima, e sincero attaccamento ho il bene di rassegnarmi. |
A021000035 |
A taluno non parrà gran cosa due pacchi di corone, ma se l'occhio attento sopra le cose piccole rende grande colui che si trova in capo di sommo potere, devesi senza dubbio asserire, che {14 [106]} Pio IX con questo regalo dimostrò che in mezzo alle grandi cure del regime della Chiesa universale nulla omette che possa ridondare a gloria di Dio e fai palese l'amabilità del suo cuore. |
A021000042 |
Che poi il successore del principe dogli Apostoli, il Capo della Cattolica Religione, il Vicario di G. Cristo dal mezzo delle molteplici curo, cui deve attendere nol reggere o governare l'universo mondo cattolico, rivolga un pensiero verso di noi poveri artigianali, questa, ah si! questa è degnazione sì grande che ci rende altamente confusi, e nella nostra umiliazione solo siamo capaci di parlare cogli affetti della gratitudine del nostro cuore. |
A021000043 |
Ma se mai nella pochezza nostra potessimo far giugnere lo nostre parole all'orecchio di sì buon Padre, coraggiosi {17 [109]} vorremmo dare uno sfogo al nostro cuore con dire: Beatissimo Padre, noi comprendiamo l'alta provenienza e la grandezza del. |
A021000051 |
Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia postante quel cuore già'tanto acclamato dei Vicari. |
A021000059 |
Bello {26 [118]} era il veder come avutola non finivano mai di baciarla, e stringerla al cuore. |
A021000059 |
Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro dei facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, {25 [117]} che un tal dire destava iu que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovvano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore pensò a voi, operò per voi: vedete per. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000013 |
Messa abbia infuso nel suo cuore novella forza per sopportare con più edificante rassegnazione il suo male, che appunto allora incrudiva terribilmente. |
A022000024 |
Cagliero, poichè andatovi qualche volta a predicare, presto si guadagnò il cuore de' suoi uditori, in guisa tale che non erano mai stanchi di udirlo, comunque lunghe fossero le sue prediche. |
A022000027 |
Quando s' accorse mancargli le forze e perciò avvicinarsi il fine della vita, ricevette colla massima edificazione gli ultimi Sacramenti; poi con volto lieto e sereno e con cuore veramente tranquillo in compagnia di Gesù sacramentato, verso cui ebbe sempre tenera divozione, se ne stava aspettando l'istante del gran passaggio, che non tardò a venire. |
A022000028 |
Sia poi a tutti di stimolo ad essere zelante del bene delle anime non colla forbita eloquenza, ma colla semplicità apostolica; ed infine poi impariamo a cercar la pace del cuore non in mezzo ai rumori del' mondo, ma nella ritiratezza e nell'adempimento di que'doveri, che la Divina Provvidenza ci mette fra mano. |
A022000030 |
Di quanta gioia fosse inondato il suo cuore quando si vide indossata la sospirata divisa chiericale, solo Dio può conoscerlo. |
A022000031 |
Egli compiacevasi di dettarle ai giovanetti, e cercar così d'infondere in quei teneri cuori la divozione verso la gran Madre di Dio, e di comunicar loro parte di quella fiamma d' amore per Maria, che gli ardeva in cuore. |
A022000048 |
Fin dai primi suoi anni egli sentissi in cuore una dolce inclinazione alla vita religiosa, allo stato sacerdotale, e per tale scopo pregò più volte la madre a collocarlo in qualche collegio dove potesse attendere di proposito allo studio. |
A022000048 |
Il buon giovane non si scoraggio, e conservando nel segreto del suo cuore il tesoro di sua vocazione, pregava il Signore a venirgli in aiuto. |
A022000050 |
Notizia più consolante non poteva giungere al suo cuore; e parevagli che tardasse mill'anni il momento di prendere le mosse alla volta di Torino. |
A022000057 |
Balzato in piedi misurò coll'occhio l'altezza spaventosa da cui era caduto, e riconoscendo da Gesù e da Maria la liberazione da sì grande pericolo, si sentì riempiere il cuore di gratitudine, e disse fra sè stesso: Questa vita, che ho conservato per grazia di Gesù e di Maria, tutta voglio impiegarla a loro, servizio. |
A022000058 |
Avrebbe voluto farli perpetui, ma non essendogli ciò permesso, ebbene, egli disse, colla voce mi obbligherò all'osservanza delle regole per tre anni, ma col cuore per tutta la vita. |
A022000058 |
Fu questa una ferita pel suo cuore, e scorgendo quanto fosse difficile in mezzo al mondo mantenersi fedele alla promessa di consacrare la sua vita al servizio di Gesù e di Maria, prese. |
A022000062 |
Fu Antonio Lanteri un modello di vita interiore, e occupato continuamente i lavori materiali teneva sempre il suo cuore e la sua mente fissa in Dio, alla cui gloria offriva i sua azione. |
A022000066 |
Ora più nulla mi manca, andava ripetendo;solo più si richiede che sul serio io pensi ad onorare quest'abito ornandomi il cuore delle necesarie virtù di cui pur troppo son privo. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000021 |
Il piccolo Clero, la compagnia del SS. Sacramento, di s. Luigi, la frequente confessione e comunione, i tridui, le novene, gli esercizi spirituali ed in generale tutte le funzioni e le solennità di chiesa, sono altrettanti rigagnoli per cui le grazie e le benedizioni scorrono e si fanno via al cuore de'giovanetti. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000003 |
Ad appagar questo sprone di perfetta unione con Dio, che già da anni punzecchiavagli il cuore, aveva ben egli già sperimentato un interno presentimento {93 [3]} uscendo Giuseppe per via, vi fu uomo che pel gran concetto si avanzò a baciargli la mano, onde egli forte adontato lo riprese dicendo: « queste esser cose che « non con sè ma sì col paroco doveansi praticare ». |
A027000007 |
Per lo più non è la disciplina che manchi, ma sì pur troppo vi sono di quelli che alla disciplina ivi prescritta o apertamente rifiutansi, o celatamente la sdegnano, adempiendola così in apparenza qual mezzo necessario al fine intento, ma in realtà senza spirito e senza amore, onde ne partono senza sapere che sia vita mortificata, vita interiore; in somma, privi del precipuo scopo disciplinare, l'istituzione della mente e del cuore. |
A027000022 |
Egli è caso in buona fortuna raro, non però ipotetico, che entrato uno, angioletto per l'illibatezza del cuore, sia tornato quindi un demonio per l'influenza malefica d'un seduttore collega, che, a dispetto della più gran vigilanza de'superiori, gli fe'bere il veleno o per un mal discorso ovver per un libro empio conservato fra le tenebre, ed alle più severe indagini trafugato. |
A027000026 |
Dichiarisi un levita per un' aperta profession di bontà, mentre dimora nel seminario, e tosto contro gli si scaglierà la batteria degli umani riguardi, che {100 [10]} a guisa di saette acutissime, cercheran penetrargli nel cuore e stornarlo, quando con burle quando con motteggi ed ora con dicerie (talvolta ancor calunniose), non risparmiando rincrescevoli appellazioni, verbigrazia d'impostore, di spia, ed altri nomacci. |
A027000034 |
Levato via il ritegno della mutua stima, la quale debb'essere sempre indivisibil compagna del vero umore, rimane il cuore svadato e disciolto ne'suoi affetti, svanisce ogni buon sentore di virtù, e dentrovi in cambio si annidano le specie della scioperatezza, del fatuo, del ridicolo, e di queste si spargono, lasciamo stare i ricreamenti, ma gli stessi sacri doveri che esigono la maggior gravità e la più santa apprensione; senza parlare d'altri sconcerti che ingenera un tal procedere, quali sarebbero dileggi, mormorazioni, e talora anche maggiori pericoli. |
A027000093 |
Nè solamente la sua lingua non isdrucciolava in discorsi mali, o non del tutto dicevoli; che anzi per lo più non entrava fuorchè in materie positivamente commendevoli, verbigrazia, di studio ed anche più spesso di spirito; lo che ben dice, di quale abbondanza fosse ricolmo il suo cuore. |
A027000096 |
Talchè ogni suo fare vestiva un ammanto grazioso, naturale e celeste, che rapiva il cuore; ciò che è proprietà esclusiva della vera virtù. |
A027000102 |
In una parola; della modestia del nostro chierico avrebbe bastato il dire ciò che sta scritto nella notificazione di lui, e che riferiremo nelle precise parole tra poco; che nel Burzio veniva al vivo rappresentata tutta intera quella modestia, cui il Tridentino vien pennelleggiando minutamente, nel desiderio di stamparla nel cuore di tutti i chiamati nella sorte del Signore. |
A027000112 |
Esempio questo degnissimo d' essere imitato da chierici, e da chiunque intenda di cuore, non che alla virtù della modestia, alla perfezione evangelica,. |
A027000145 |
Imprima: sentirla di sè bassamente, ciò che serve ad attuar il cuore ad umiltà e mansuetudine, con grande aiuto alla pratica e perfezione della carità. |
A027000157 |
Così ne attestano gli zii, che, passate da Giuseppe, in casa loro, alcune delle ferie autunnali in momento ch' ei credevasi solo, proferiva spiccate dal fondo del cuore le anzidette espressioni. |
A027000157 |
Della medesima via sappiamo, che una tal formola adoperava per reprimere i subitanei moti di bile, affermando lo zio, che in certa emergenza, in cui Giuseppe dovette soffrire non so quale ripulsa, che acerbamente gli dolse al cuore, rintuzzò di presente l'impeto dell'irascibile uscendo in quelle parole: oh Paradiso quanto sei bello! non lasciando per altro di manifestare nel volto i sintomi involontari del combattimento interiore tra la ragione ed il senso. |
A027000160 |
Quinci era, d'onde {135 [45]} fontalmente derivava al suo cuore quella piena d'interno spirito, che, come per altrettanti rigagnoli, si riversava a santificare tutte le cose sue. |
A027000164 |
Nutriva pure un affetto speciale a sant'Alfonso Maria de Liguori, natogli in cuore dall'averne letta con attenzione la vita. |
A027000174 |
Adunque, non fu mai, che alle pratiche religiose egli si portasse, o vi attendesse con aria d'indifferenza, o per ispirito di costumanza; al contrario, era mirabile per la contentezza e desiderio, che ne mostrava nel volto; anzi, appena cominciava qualche sacra funzione, od esercizio consueto, per esempio, della preghiera, o della meditazione, o pur solamente metteva il piede in cappella, componeva subito ad una santa apprensione tutti i suoi sensi, pel qual suo divoto contegno, ognun ben vedeva quanto vi partecipasse il suo cuore, e quanto fosse lo spirito di fede, che lo animava. |
A027000182 |
Indizio adunque apertissimo di ecclesiastico spirito fu in lui la cura sollecita di serbar illibata la purezza del cuore; per ciò era, che atteneasi forte e costante a tutti i mezzi in proposito, tanto di fuga da qualunque pericolo, come di amminicoli preservativi, quali sono la mortificazione de' sensi, l'orazione, {141 [51]} lo spesso accostare della Penitenza ed Eucaristia. |
A027000189 |
Si è detto più cose della esteriore di lui modestia; ma questa era nulla a petto di quella, che dentro coltivava nel cuore. |
A027000195 |
Ombra di noia o di svogliatezza, o d'altro che sapesse di mero complimento, o di pretta costumanza, da questi atti non trapelava, anzi tale una vita, un' anima, loro comunicava che fuori per la via de' sensi riverberava, per cui, ad usar le parole già citate di un testimonio oculare, ognun ben Medea quanto vi partecipasse il suo cuore, e quanto fosse lo spirito di fede che lo animava. |
A027000196 |
Nella qual circostanza, siccome suolsi all'interno levare il coperchio, così meglio appare, se buona o difettosa sia l'abbondanza del cuore, dall'eco fedele del labbro. |
A027000200 |
Piacerai (segue il medesimo), piacemi quivi riferire alcuni detti, usciti più volte dalla sua bocca, {146 [56]} il che servirà sempre più a mostrare la bellezza di quel cuore. |
A027000206 |
Carattere questo fulgidissimo di ecclesiastico spirito, quando il parlar delle cose di Dio e dell'anima non è limitato a que' pochi istanti, che si debbe discorrerne catechizzando, o sermonando in chiesa, ma come di tesoro, su cui sta il cuore, si cerca in ogni occasione di farne, parola. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000013 |
Ella dilettavasi di vivere ritirata in casa per poter sollevare più facilmente il suo cuore a Dio. |
A028000016 |
«Il nome di Gesù, le disse, sia sempre nel tuo cuore, o figlia mia.». |
A028000022 |
Con tutta semplicità domandò Caterina: Dov'è il mio cuore? Se voi lo trovate io volentieri glielo darò. |
A028000023 |
Maria quasi sorridendo, e mettendole la mano sul petto le disse: Qui è il tuo cuore, che darai a mio figliuolo, ogni volta che volentieri obbedirai a' suoi comandamenti, e soffrirai per amor suo ogni pena. |
A028000028 |
Poscia Gesù, sposo delle anime buone, esortò la sua sposa che si studiasse di piacergli sopra ogni cosa, principalmente coll'essere mansueta ed umile di cuore. |
A028000029 |
Dopo questo Maria Vergine le insegnò ancora come si dovesse regolare col suo sposo; l'assicurò che simili grazie erano fatte a pochi in quella età; e perciò la esortò a non dimostrarsi ingrata di un sì gran dono, ma si studiasse di amare con tutto il suo cuore Gesù suo dolce sposo. |
A028000029 |
Io so che potrei per mia colpa cader dalla {13 [13]} vostra grazia, e perciò vi prego di tutto cuore, che questo giammai non mi accada. |
A028000031 |
Rimirando la palma gloriosa del suo martirio e le sue ferite sentivasi nascere nel cuore un vivo desiderio di morire per la fede. |
A028000035 |
Una volta s'imbattè in una immagine di s. Caterina da Siena, e vedendo come questa santa tenesse il crocifisso ed un bianco giglio nella mano destra, e nella sinistra il cuore elevato, andava meditando, e tra se stessa diceva: «Pel giglio si deve intendere la purità, pel crocifisso la continua memoria della passione di Gesù, e pel cuore elevato si deve intendere il vero distaccamento dalle cose di questa terra.» Intanto pregava la santa che le ottenesse la grazia d'imitarla. |
A028000052 |
Sentendosi stimolata da un grande amor di Dio, chiamò in suo aiuto Gesù Cristo, la vergine Maria, e s. Caterina, pregandoli di tutto cuore che l'assistessero nell'offerta, che desiderava di fare, e disse: Ecco che io mi offro tutta al Padre celeste, a Gesù suo unigenito figlio, e sposo diletto dell'anima mia, allo Spirito Santo ed a Maria regina delle Vergini. |
A028000053 |
La notte appresso le apparve s. Caterina da Siena circondata di viva luce, tenendo in mano due bellissime rose, una bianca e l'altra ressa, e l'assicurò che il suo voto molto era piaciuto a Gesù ed a Maria, i quali l'avrebbero sempre aiutata a conservare il suo cuore casto e vergine. |
A028000053 |
La rosa {30 [30]} bianca poi le avrebbe richiamato alla mente la purità ed innocenza in cui doveva conservare il suo cuore, perchè fosse degno di Gesù. |
A028000054 |
D'allora in poi sia per attendere più comodamente alla preghiera, sia per custodire sempre meglio la purezza del suo cuore, cominciò a desiderare più vivamente la ritiratezza e la solitudine. |
A028000056 |
Ella disse: «Signor mio, speranza mia, delizia del mio cuore, io volentieri porto la croce per vostro amore, e sono sicura che voi non mi abbandonerete, poichè in voi ho collocata ogni mia speranza.» Accorgendosi che ogni dì più accrescevano le insidie e le tentazioni contro alla sua purità, invocava molti e diversi santi sopratutto nelle loro feste e di tutto cuore li pregava che intercedessero per lei. |
A028000059 |
In quell'istante udi pure queste parole: «Io sono venuto ad abitare in te a fine di purgare, illuminare, accendere il tuo cuore e dargli vita.». |
A028000059 |
Ora apparecchiati a ricevere lo Spirito Santo.» Terminate queste parole, ecco venire dal cielo un maraviglioso splendore con tre raggi, il quale si pose sul capo di Caterina, e le infuse nel cuore una dolcezza inesprimibile, ed un ardore si grande che le pareva di bruciare. |
A028000074 |
Tanta era la sua sollecitudine di questa mondezza di cuore, che si poteva vedere anche nella cura e diligenza, che ella usava nel tenere ogni cosa pulita così negli abiti, come nella casa. |
A028000075 |
A cui s. Pietro rispose: «Non dubitare, perchè quelle furono vere visioni; ma allora il cuore ti pareva chiaro e puro per difetto di lume soprannaturale, che ancora non avevi. |
A028000075 |
Caterina allora si fece tutta lieta, ed essa pure osò pregarlo con molte lagrime, che puro le rendesse il cuore. |
A028000075 |
Considera adunque come tu abbisogni di purità per rassomigliarti al tuo sposo celeste, che è luce, splendore del mondo e specchio senza macchia.» Quindi cogli altri santi rivoltosi al Salvatore lo pregò di voler rendere quel cuore mondo da ogni macchia. |
A028000075 |
Essendosi poscia rinvenuta vide che il santo martire tenendo in mano il suo cuore mostrava come fosse tutto livido e terreno, salvo quella parte dove erano con caratteri d'argento scritte queste parole: Iesus Spes mea. |
A028000075 |
Quest'ultimo apertole il lato sinistro tra una costa e l'altra le trasse fuori il cuore con dolore sì grande, che Caterina ne fu quasi per morire. |
A028000075 |
Veduto il suo cuore in quello stato Caterina restò piena di timore, e tosto domandò al santo se in due altre volte, in cui ella per ministero degli angeli aveva veduto il suo cuore chiaro e puro, non vi fosse stato alcun inganno diabolico. |
A028000076 |
Ma ecco che le apparve Gesù Cristo, il quale le disse: «Che cosa vai cercando, sposa mia? Rispose Caterina: «O mia Speranza, ben conoscete il mio cuore, che non cerca altro che voi. |
A028000076 |
Signore, vi siete per sì lungo {50 [50]} tempo da me allontanato? Se voi avete ciò fatto per qualche offesa da me ricevuta, vi prego di manifestarmela, perchè io sono pronta a farne la penitenza, e soffrire tutto quello che potranno le mie forze.» Soggiunse Gesù: «Io l'ho fatto per vedere con che diligenza e con che dolore mi avresti cercato.» Riprese Caterina: «O Signore, e non conoscevate già ogni cosa? che bisogno avevate di fare tale sperimento? Non vi è noto il mio cuore, non sapete che nel vostro aiuto io ho collocato ogni mia speranza, e vi tengo per mio rifugio, per mio conforto?» Ripigliò Gesù: «Io già ben conosceva ogni cosa, ma ho voluto che tu pure conoscessi te stessa, conoscessi la preziosità della mia grazia, e così ti studiassi di conservarla con maggiore dir ligenza.» Ciò detto, sparve, lasciando Caterina piena di contentezza celeste. |
A028000079 |
Ma con grande suo rincrescimento vedendo Caterina che la sua bellezza era altrui occasione di peccato pregò di cuore il Signore che gliela volesse far perdere. |
A028000080 |
Allora ella sollevava la sua mente ed il suo cuore a Dio con frequenti e calde giaculatorie, ripetendo specialmente quelle sacrosante parole: Et verbum caro factum est. |
A028000084 |
Io che mi fo chiamare la tua speranza non ti ho mai abbandonata, ma abitava nel fondo del tuo cuore, confermando la tua volontà nel santo proposito di essere sempre vergine.» Allora Caterina piangendo di contentezza disse: «O mia Speranza, che io non sia caduta vi ringrazio, perchè questo non fu per mia virtù, ma per vostro dono. |
A028000115 |
Avendo dunque inteso non essere ancora venuto il tempo di andare in cielo, dov'era il suo divino Sposo, lo pregava che volesse almeno portare con lui il suo cuore. |
A028000115 |
Deh! levate da me tanto lume, spegnete tale incendio d'amore, affinchè non mi sia così grave e molesto questo mio esilio; oppure se vi piace che duri in me cotesto lume e tal fiamma d'amore, durino pure, anzi crescano anche maggiormente, che io sono ben contenta; ma almeno saziate il mio cuore: a chi deste la sete, date eziandio da bere, altrimenti io non posso sopportare questo dolore.». |
A028000115 |
«O mio Gesù, diceva, o mia inestimabile speranza, perchè tanto accendete il mio cuore, che la vostra allontanata mi {87 [87]} pare un supplizio? Niente mi può recar piacere, anzi ogni altra cosa che non sia voi mi dà noia e fastidio. |
A028000116 |
Di questo fuoco di carità, onde il Signore le aveva acceso il cuore, sentì buon effetto il padre Agostino da Reggio, che fu poi il suo confessore. |
A028000116 |
Gesù la esaudì infiammandole il cuore di un amore ardentissimo. |
A028000140 |
Erano già passati tre anni dall'ultima riformazione del suo cuore, quando nell'anno 1519 una sera del mese di marzo fu presa da acutissimi dolori di corpo e di mente. |
A028000144 |
{107 [107]} Questa notizia le agghiacciò il cuore, ma pure disse che sperava in Gesù Cristo sua speranza, che non le avrebbe negata quell'anima, e subito si mise a pregare. |
A028000151 |
Dopo l'orazione, pieno il cuore di speranza, fece il segno di croce sopra un tizzone fin dal giorno innanzi affatto spento. |
A028000154 |
Lungo il giorno poi sollevava frequentemente la sua mente ed il suo cuore a Dio con fervorose giaculatorie. |
A028000154 |
Trovando di aver fatto qualche cosa di bene ringraziava il Signore, se poi si accorgeva di aver commesso qualche cosa degna di riprensione ne dimandava perdono a Dio, detestando di tutto cuore ogni mancamento. |
A028000156 |
Ricevuta tale notizia, ella sei giorni stette per lui {116 [116]} in orazione, compiuti i quali essendo discesa una volta dalla sua camera si senti nel cuore un gran giubilo, ed insieme un maggior stimolo a pregare. |
A028000166 |
Afflitto di questo caso il buon padre, essendo famigliare con Caterina, si mise a pregare Iddio che toccasse il cuore a quel disgraziato, raccomandandolo pure alle preghiere di questa gran serva di Dio. |
A028000175 |
- Or che segno mi dai tu, che io possa conoscere essere in ciò la volontà di Dio? - Vi do questo segno, che voi cangierete deliberazione, e per dire il vero, già comincia ad intenerirsi il vostro cuore.» Rimase egli allora pieno di maraviglia vedendosi palesare il suo segreto, e sentendo predire che doveva pur essere ciò, che in quel punto non voleva ancor che fosse, e ben poteva fare che non fosse. |
A028000181 |
Ivi parlando di varie cose, {135 [135]} desiderava il conte soprattutto d'intendere, qual segno, qual lume ella avesse per conoscere i segreti del cuore, e le cose avvenire, siccome ella faceva. |
A028000190 |
Viveva in Alba un cotale che si era posto in cuore di fare una cosa giudicata dal suo confessore colpa mortale, ma che egli non poteva risolversi a credere tale. |
A028000191 |
Chiudono il loro cuore alle mie grazie, resistono alle buone inspirazioni, provocano i miei castighi colla loro mala vita, superbia ed ostinazione.» Disse Caterina: «O Speranza mia, io so che siccome è infinita la vostra misericordia, cosi è infinita {143 [143]} la vostra potenza, e perciò potete convertirli tutti a Voi.» Ed egli: «È vero quel che tu dici, ma non conviene alla mia giustizia. |
A028000191 |
Si turbò il principe vedendo una donna entrar sola nella sala in cui egli passeggiava, {144 [144]} e dubitando che fosse qualche spirito le disse: «Saresti tu forse il diavolo, che fossi venuto a tentarmi?» Rispose Caterina: «Non sono il diavolo, nè alcun altro spirito, ma sono una creatura mortale mandata dal Signore ad avvisarti che presto morrai, e qualora non ti arresti da quel che incominciasti, e non lasci la tua superbia e durezza di cuore n'andrai agli eterni supplizi.» Ciò detto gli sparve dagli occhi. |
A028000203 |
Quando egli mori Caterina dopo essersi afflitta grandemente, ed aver sofferto un dolore crudelissimo di cuore, ebbe ancor un'infermità di varie specie di febbre lunga e dolorosa, ed altri incomodi che molto la facevano soffrire. |
A028000205 |
Cosa maravigliosa! Subito si cangiò il loro odio in tanto amore, e la pace sottentrò nel cuore de' loro mariti. |
A028000217 |
Non si può spiegare la consolazione di cui fu ripieno il cuore di quei genitori alla vista di così segnalato favore. |
A028000225 |
Ma in questi ultimi tempi le sue afflizioni, che prima erano principalmente {166 [166]} nel corpo, erano piuttosto nella mente e nel cuore, sicchè diceva essere assai più tollerabili i flagelli avuti nell'età giovanile, che le angustie spirituali della sua vecchiezza. |
A028000228 |
Il suo cuore fu ripieno di tanto amore, che fu costretta ad esclamare: «Il cuor mi bolle in maniera, che mi pare aver dentro di me una fornace ardente. |
A028000229 |
Le esortò all'addio del mondo, le confortò ad amar Dio con tutto il cuore, a mettere in Gesù e in Maria ogni loro speranza. |
A028000230 |
Ma non mancarono gli angeli di venirla a consolare; non mancarono quelle tante anime, che ella colle sue preghiere e colle sue penitenze aveva avviate al Cielo; non mancarono i santi, che con tanta fiducia ella aveva sempre invocato durante la sua vita; non mancò Maria SS. che ella aveva sempre amato qual tenera madre; non mancò infine di venirla a consolare quel medesimo Gesù, che dai primi suoi anni sino a quegli ultimi momenti aveva sempre amato con tutto il suo cuore. |
A028000236 |
Allora la moglie si portò al sepolcro di Caterina, e quivi inginocchiata la pregò di cuore che volesse usare pietà al {174 [174]} suo marito, e gli ottenesse da Dio la guarigione. |
A028000247 |
{180 [180]} Esprimere non si potrebbe l'allegrezza e là gioia da cui era inondato il loro cuore. |
A028000252 |
Quello poi che arrecò gran lustro {183 [183]} alla casa e cappella suddetta, e che nello stesso tempo fece vedere come la divozione verso di questa serva di Dio sia radicata nel cuore anche delle più grandi persone, fu la visita solenne, che le venne fatta dalle loro Altezze Reali i principi e principesse, figli del Re Vittorio Emanuele II. La sera del 1° ottobre 1858 partiti con solenne treno dal castello di Racconigi giunsero a Caramagna, che li ricevette con grande giubilo, e fra il suono delle campane a festa. |
A028000256 |
Così facendo potremo sperare anche noi la grazia del Signore e la pace del cuore nella mortale nostra vita e nel punto di morte. |
A028000256 |
Distacchiamo il nostro cuore dai piaceri di questa terra; innalziamo la mente a quella patria celeste, dove godremo i veri beni. |
A028000256 |
Fin da questo momento diamoci di cuore e diamoci interamente a Dio come fece la Beata Caterina. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000005 |
Sortì il nostro Luigi dalla natura un'anima buona, cuore arrendevole, indole docile, e mansueta. |
A029000014 |
Io lo guardava come destinato a confortare la vecchiaia del venerando suo zio, il degno Prevosto di Cinzano, che lo amava teneramente, ed aveva così di buon ora saputo seminare nel cuore di lui tante rare, e singolari virtù. |
A029000019 |
Non di rado mi occorreva che compiuto quello che toccavami fare, voleva invitarlo che meco venisse per essere da lui accompagnato a casa; pel che aveva bel far cenno col capo, passandogli vicino, o tossire perchè egli si movesse, ma era sempre lo stesso, finché io non mi accostava toccandolo; e allora quasi si risvegliasse dal sonno tutto si scuoteva, e sebbene a mal in cuore aderiva al mio invito. |
A029000023 |
Tal giorno fu sempre mai per lui memorando, e suoleva dire essersi il suo cuore totalmente cangiato, di pensoso, e rannuvolato, divenuto tutto ilare, e gioviale, e che ogni qual volta rammentava un tal giorno sentivasi di tenera gioia innondare il cuore. |
A029000030 |
Avvertito da me più volte a frenare quegli atti di esterna divozione, come quelli che potevano dare nell'occhio altrui, mi sento, rispondevami, mi sento una piena di tal contento nel cuore, cui se non permetto qualche sfogo pare mi voglia togliere il respiro. |
A029000030 |
Da ciò ognun vede chiaramente come il Comollo fosse avvanzato nella via della perfezione, giacché quei movimenti di tenera commozione, di dolcezza, di contento per le cose spirituali sono un effetto di quella fede viva, e carità infiammata, che altamente gli era radicata nel cuore, e costantemente lo guidava in tutte le sue azioni. |
A029000037 |
{39[39]} Il mio zio mi diede incumbenza di fare un discorso sulla gloriosa assunzione di M. V. L'essere eccitato a parlare di questa mia cara Madre tutto mi riempie di gioia il cuore. |
A029000039 |
Io tengo presso di me questo discorso, nel quale quantunque siasi servito di alcuni autori, nulla meno la composizione è sua; e vi si scorgono espressi tutti quei vivi affetti onde ardeva il suo cuore verso la gran Madre di Dio. |
A029000053 |
Questo appagò talmente il mio cuore, e mi rese sì tranquillo, che ben lungi dal temere la morte, io la desidero che venga presto, affine di potermi unire col mio Signore.» Sin qui l'infermo. |
A029000054 |
Forza è pur dire che ben regolata sia stata la sua vita, puro il cuore, e pura l'anima sua. |
A029000054 |
Intanto avvertito l'infermo essere cosa buona che in quel giorno ricevesse i ss. Sacramenti, occorrendo appunto la solennità di Pasqua, « volontieri ripigliò, e poichè dicono che il Signore risuscitò dal sepolcro in circa quest'ora (erano le quattro, e mezzo del mattino) vorrei che risuscitasse anche nel mio cuore coll'abbondanza della sua grazia. |
A029000061 |
{64[64]} Questi sentimenti, esternati in quei momenti in cui si manifesta tutto l'intrinseco del cuore formano il vero ritratto dell'animo suo. |
A029000065 |
Così morì il giovine chierico Comollo Luigi, il quale seppe gettare nel suo cuore i semi della virtù nelle più rozze occupazioni, coltivarli in mezzo alle lusinghe del mondo, perfezionarli con due anni, e mezzo circa di chiericato, facendoli venire a tutta maturazione con una penosa malattia, e mentre che ognuno si stimava contento di averlo chi per modello, chi per guida nei consigli, altri per amico leale, egli tutti lasciò nel mondo per andarci a proteggere, come fondatamente si spera, in Cielo. |
A029000066 |
Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti. |
A029000068 |
Il signor Rettore del seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono {73[73]} la di lui morte, comportando a mal in cuore, che il di lui cadavere fosse portato al cimiterio comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili, ed ecclesiastiche, da cui ottenne ehe fosse sepolto nella chiesa di san Filippo aderente al Seminario medesimo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000002 |
Il nostro Luigi sortì dalla natura un' anima buona, cuore arrendevole, indole docile e mansueta, cosicchè, giunto appena all'uso di ragione, tosto si videro allignare in lui quei primi semi di virtù e divozione, che mirabilmente si andarono perfezionando in tutto il corso della vita. |
A030000002 |
» Imparò con facilità a leggere e scrivere, e poichè la carità aveva piantato salde radici nel tenero suo cuore, così egli si servì ben tosto di quella prima istruzione a proprio e altrui spirituale vantaggio. |
A030000012 |
- Non possiamo far niente di male e questo lo desidero di cuore. |
A030000014 |
Più volte ero sul punto di lasciarmi strascinare a commettere mancanze in casa mia ed altrove, ma pensando che Dio mi vedeva e che poteva punirmi sull' istante, mi nasceva tosto in cuore ribrezzo al male e me ne asteneva. |
A030000026 |
Egli ben penetrato della {18 [18]} grande importanza, che si deve porre nella elezione dello stato, più volte avea consultato il suo zio prevosto, cui confidava ogni segretezza del suo cuore, e avutane risposta per quanto potevasi conoscere, averlo Iddio chiamato allo stato ecclesiastico, ne rimase al sommo contento, essendo pur tale il suo vivissimo desiderio. |
A030000037 |
Da un cuore così ben fatto, da una condotta così ben regolata è facile argomentare, come il Comollo si diportasse in fatto di studio e di diligenza, ed io nol saprei meglio esprimere che colle parole stesse del benemerito suo e mio Professore, il quale si degnò di scrivermi del seguente tenore |
A030000037 |
Io lo guardava come destinato a confortare la vecchiaia del venerando {24 [24]} suo zio, il degno Prevosto di Cinzano, che lo amava teneramente, ed aveva così di buon' ora saputo seminare nel cuore di lui tante rare e singolari virtù. |
A030000050 |
La sua pietà e il suo buon cuore non mai venne meno eziandio, quando trattavasi di dare qualche segno di gratitudine. |
A030000064 |
Volete accertarvi della vostra vocazione? Prima di ogni cosa sceglietevi un buon confessore, a lui aprite l'interno del vostro cuore; e per quanto vi è possibile non cangiatelo mai. |
A030000068 |
Gli apersi tutto il mio cuore in confessione, non gli tenni segreta la menoma cosa che riguardasse la mia coscienza, anzi gli diedi fin dalle prime volte ogni più ampia licenza di servirsi a mio vantaggio, anche fuori di confessione, di quanto io gli avea confidato. |
A030000071 |
Tu pure fa lo stesso, ma apri soprattutto il cuore al tuo confessore, e la sua decisione abbila come una voce del cielo. |
A030000073 |
Tal giorno fu sempre per lui memorando, e soleva dire essersi il suo cuore totalmente cangiato: di pensoso e rannuvolato essere divenuto tutto ilare {43 [43]} e gioviale, e che ogni qualvolta rammentava quel giorno sentivasi inondare il cuore di tenera gioia. |
A030000085 |
Avvertito più volte a frenare quegli atti di esterna commozione, come quelli che potevano offendere l'occhio altrui: « Mi sento, rispondevami, mi sento tale piena di affetti e di contento nel cuore, che, se non permetto qualche sfogo, mi pare di essere soffocato. |
A030000085 |
» Da ciò ognuno vede chiaramente, come il Comollo fosse avanzato nella via della perfezione giacchè quei moti di amor di Dio, di dolcezza, di contento per le cose spirituali sono un effetto di quella fede viva, e carità infiammata, che altamente gli stava radicata nel cuore e costantemente lo guidava nelle sue azioni. |
A030000088 |
Questi sono i principali atti di penitenza esterna che mi son noti, dai quali lieve cosa sarà argomentare quello che ei nudrisse in cuore, e come l'animo del Comollo fosse di continuo occupato in teneri affetti d'amor di Dio, di viva carità verso il prossimo, e di ardente desiderio di patire per amor di Gesù Cristo. |
A030000095 |
Mio zio mi diede incombenza di fare un discorso sulla gloriosa Assunzione di M. V. L'essere eccitato a parlare di questa cara Madre mi riempie di gioia il cuore. |
A030000097 |
Io tengo presso di me questo discorso, nel quale, quantunque siasi servito di accreditati autori, nulla di meno la composizione è sua, e vi si scorgono espressi tutti quei vivi affetti, di cui ardeva il suo cuore verso la gran Madre di Dio. |
A030000133 |
Queste cose, conchiuse il Comollo, appagarono talmente il mio cuore e mi resero così tranquillo, che ben lungi dal temere la morte, io desidero che venga presto, a fine di potermi unire cogli angioli del cielo per cantare le lodi del mio Signore. |
A030000135 |
« Volentieri, ripigliò, e poichè dicono che il Signore risuscitò dal sepolcro in circa a quest'ora (erano le quattro e mezzo del mattino) vorrei che altresì risuscitasse nel mio cuore coll'abbondanza delle sue grazie. |
A030000136 |
È forza dire che ben regolata sia stata la sua vita, puro il cuore e pura l'anima sua. |
A030000143 |
Procura di avere un confessore fisso: a lui apri il tuo cuore, a lui ubbidisci, e in lui avrai una guida sicura per la strada che conduce al cielo. |
A030000146 |
Questi sentimenti esternati in quei momenti in cui si manifesta tutto l'intrinseco del cuore {87 [87]} formano il vero ritratto dell'animo suo. |
A030000147 |
Ma la nostra santa cattolica religione produce tali impressioni sul cuore delle anime buone, che al medesimo Comollo servì di spediente efficacissimo per acquetarlo. |
A030000148 |
Queste parole furono pungenti strali al cuore dell'addolorata sua madre, la quale tanto amava un figlio così amabile, e da cui ella pure era tanto amata. |
A030000151 |
Quanto mai di cuore vi ringrazio. |
A030000160 |
Dio vuole così; coraggio, coraggio! Al cielo il nostro cuore!... Al cielo le nostre consolazioni!... Al cielo!... Addio o cara madre! Addio o amato padre! A rivederci nella beata eternità. |
A030000175 |
Così morì il giovine chierico Comollo Luigi, il quale seppe gettare nel suo cuore i semi della virtù nelle più rozze occupazioni, coltivarli in mezzo alle lusinghe del mondo, perfezionarli con due anni e mezzo circa di chiericato, facendoli venire a tutta maturazione con una penosa malattia. |
A030000176 |
Ma, se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria che tiene Iddio co' suoi eletti, i quali, al pensiero di doversi presentare al rigoroso divin tribunale, ne rimangono pieni di timore e di spavento; ma Dio corre a suo tempo in loro soccorso, e invece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni, rimorsi e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza e rassegnazione, che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza. |
A030000210 |
Intanto, o lettore; mentre ammiriamo le virtuose azioni degli eroi del Cattolicismo, rendiamo i più vivi ringraziamenti a Dio, che per tratto di sua bontà ci ha creati e conservati nella santa Cattolica Religione; e in pegno di gratitudine mostriamoci zelanti osservatori dei precetti di questa nostra Religione divina; ma non cessiamo di supplicare di cuore Iddio ad usarci un gran tratto di misericordia, a conservarci in questa Religione fino agli ultimi momenti di vita. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000041 |
«In quanto alla moralità io lo credo buono di cuore, e di semplici costumi; ma difficile a domarsi. |
A031000059 |
Il nostro Michele era da un mese nell'Oratorio, e di ogni occupazione servivasì come di mezzo a far passare il tempo; egli era felice purchè avesse avuto campo a faro salti e star allegro, senza riflettere che la vera contentezza deve partire dalla pace del cuore, dalla tranquillità di coscienza. |
A031000073 |
- Io avrei bisogno che tu mi lasciassi un momento padrone del tuo cuore, e mi manifestassi la cagione di quella malinconia che da alcuni giorni ti va travagliando. |
A031000080 |
Magone passò quel giorno nel prepararsi a fare l'esame di coscienza; ma tanto gli stava a cuore di aggiustare le partite dell'anima che la sera non volle andarsi a coricare senza prima confessarsi. |
A031000083 |
«È difficile, soleva dire, di esprimere gli affetti che occuparono il mio povero cuore in quella notte memoranda. |
A031000084 |
Io credo che se costoro gustassero anche un solo momento la grande consolazione che provasi da chi si trova in grazia di Dio, tutti andrebbero a confessarsi per placare l'ira di Dio, dare tregua ai rimorsi della coscienza, e godere della pace del cuore. |
A031000084 |
O peccato, peccato! che terribile flagello sei tu a coloro che ti lasciano entrare nel loro cuore! Mio Dio, per l'avvenire non voglio mai più offendervi; anzi vi voglio amare con tutte le forze dell'anima mia; che se per mia disgrazia cadessi anche in un piccolo peccato andrò tosto a confessarmi. |
A031000085 |
Il danno ne è grave, perciocchè con questo mezzo il demonio turba la mente, agita il cuore, rende gravosa la pratica della religione; e spesso fa tornare a mala vita coloro che avevano già fatti molti passi nella virtù. |
A031000086 |
Dice in questa o in quell'altra azione non esservi alcun male? Si segua il consiglio, e si vada avanti con pace ed allegria di cuore Insomma {23 [177]} l'obbedienza ai Confessore è il mezzo più efficace per liberarci dagli scrupoli e perseverare nella grazia del Signore. |
A031000108 |
La sua indole focosa, la sua fervida immaginazione, il suo cuore pieno di affetti lo portavano naturalmente ad essere vivace e a primo aspetto dissipato. |
A031000109 |
Ebbi per altro non poco a maravigliarmi del suo totale cangiamento si nel fisico che nel morale; ed una cotale insolita gravità mista ad un'aria che lo faceva comparire nella fronte e nello sguardo piuttosto serio; la quale cosa indicava che il cuore di lui era in grave pensiero. |
A031000115 |
Nella Pasqua di quell'anno (1858) fece gli spirituali esercizi con grande esemplarità dei compagni e con vera consolazione {36 [190]} del suo cuore. |
A031000120 |
Il mio cuore prova il più grande piacere nell'adempimento dei miei doveri di mano in mano che mi sono indicati dalla voce dei superiori o dal suono del campanello. |
A031000120 |
Talvolta egli diceva: É vero che terminando quanto ho tra mano fo cosa buona; ma il mio cuore non prova più alcuna soddisfazione nel farla; anzi ne rimane angustiato. |
A031000163 |
Il tuo modo di vivere non piace a' tuoi superiori, affligge i tuoi parenti, inganna {52 [206]} te stesso, ti priva della pace del cuore e poi... un giorno dovrai rendere conto a Dio del tempo perduto. |
A031000166 |
Servono tuttavia a far sempre più rilevare la bontà di cuore e il coraggio religioso del nostro giovanetto. |
A031000179 |
Ometto molti simili aneddoti; bastino questi per far sempre più conoscere la bontà del suo cuore, e la grande avversione che egli aveva pel male, lasciandosi talvolta trasportare ad eccessi di zelo per impedire l'offesa di Dio. |
A031000200 |
«1 o Staccare il mio cuore da tutte le cose del mondo per darlo tutto a Maria. |
A031000207 |
{67 [221]} Voglio, diceva sul principio di quella novena, voglio adoperarmi in tutti i modi per far bene questa novena, e spero che Dio mi userà misericordia, e che Gesù Bambino verrà anche a nascere nel mio cuore coll'abbondanza delle sue grazie. |
A031000228 |
- Se lo desidero! lo desidero di tutto cuore, ed è quello che da qualche tempo domando continuamente a Dio. |
A031000243 |
Mi ricordo che alla unzione della bocca disse: O mio Dio, se voi mi aveste fatta seccare questa lingua la prima volta che la usai ad offendervi, quanto sarei fortunato! quante offese di meno; mio Dio, perdonatemi tutti i peccati che ho fatti colla bocca, io me ne pento con tutto il cuore. |
A031000265 |
Il prelodato D. Zattini lasciando liberi gli affetti, che più non capiva in cuore, profferì queste gravi parole: «O morte! no tu non sei un flagello per le anime innocenti; per costoro tu sei la grande benefattrice che loro apri la porta al godimento de' beni che non si perderanno mai più. |
A031000268 |
Tutti piangevano in lui un amico, ma ciascuno provava in cuore un gran conforto dicendo: A questo momento Magone è già con Savio Domenico in Cielo. |
A031000269 |
Infondi nel mio cuore una scintilla della grande umiltà che tu avevi, o Michele! o caro, prega ancora per tutti i tuoi compagni che furono molti e buoni, affinchè tutti ci possiamo riabbracciare in paradiso.» Fin qui il suo maestro. |
A031000274 |
Addio dunque per l'ultima volta, o dolce, o caro, o fedele nostro compagno, o buono e valoroso Michele! Addio! Tu crescevi trepida speranza dell'ottima tua madre, che sopra di te pianse le lagrime della pietà più ancora che quelle della natura e del sangue... Tu crescevi bella speranza di quel padre adottivo che ti accoglieva nel nome del provvido Iddio, che ti chiamava a questo dolce e benedetto asilo dove imparasti sì bene e sì presto {89 [243]} l'amore di Dio e lo studio della virtù... Tu amico a tuoi condiscepoli, rispettoso ai superiori, ai maestri docile, a tutti benevolo!! Tu crescevi al sacerdozio... e forse in esso saresti stato esempio e maestro della sapienza celeste!... Tu hai lasciato al nostro cuore un vuoto... una ferita...! Ma tu ti sei involato, o piuttosto morte ti involò alla nostra stima, al nostro affetto... ah dunque avevamo noi bisogno delle lezioni della morte? Sì, ne avevano bisogno i fervidi, i meri solleciti, i trascurati; bisogno il negligente, il sonnolento, il pigro, il debole, il tepido, il freddo. |
A031000276 |
O clementissimo Gesù amatore delle anime io vi supplico, per l'agonia in che fu il vostro santissimo Cuore, e pei dolori della vostra Madre immacolata, di lavare nel vostro Sangue le anime de' peccatori di tutto il mondo, quelle che al presente agonizzano, e che passeranno di vita nel dì d'oggi. |
A031000277 |
Cuore agonizzante di Gesù abbiate pietà di essi. |
A031000282 |
Oggi una nostra preghiera, un digiuno, una qualunque altra pratica religiosa può {92 [246]} ottenere loro dal Cuore agonizzante di Gesù o l'una, o l'altra delle due grazie: domani non sarà più tempo!. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000003 |
Q uesta Congregazione si formò col consenso dell' Arcivescovo di Torino Mons. Luigi Fransoni: proseguì col consenso del suo Successore Mons. Alessandro Riccardi: ed ha il mio consenso; che anzi desidero di tutto cuore che essa prosperi e duri al bene dell'istruzione ed educazione cristiana della gioventù: ma le sue Regole finora non furono approvate nè da me, al quale non fu chiesta tale approvazione, nè da alcuno de' miei Predecessori. |
A034000039 |
6) la manifestazione di coscienza in modo assai stretto e rigoroso, a tal segno che i soci non devono celare al Superiore nessun secreto del loro Cuore e della loro Coscienza. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000060 |
Instrutto e giudicioso qual era non tardò a provare in se medesimo il gran vuoto che lascia nel cuore umano la mancanza di religione. |
A035000137 |
S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno. |
A035000142 |
Parlando egli della confessione scriveva: «noi dobbiamo assolutamente astenerci da ogni sorta di vizio, perchè non sappiamo se avremo tempo di confessarci a Dio ed al prete.» Ed altrove: È prescritto evidentissimamente dalla parola del Signore, che si dia la grazia del celeste Sacramento anche a quelli che sono colpevoli di gravissimo peccato, purchè di tutto cuore e con manifesta confessione del peccato ne facciano la penitenza. |
A035000212 |
L'uomo agitato dal rimorso della colpa conosce di aver offeso il Creatore, e l'unico conforto per lui si è un amico cui possa palesare i segreti del suo cuore per avere gli opportuni consigli, e così riconciliarsi colla Suprema Divina Maestà. |
A035000213 |
Il bisogno pertanto di manifestare le cose che amareggiano il nostro cuore è naturale all'uomo, perciò è cosa naturale {66 [210]} agli stessi pagani la pratica della confessione. |
A035000245 |
Notate però bene che coloro i quali sono più assidui al Sacramento della confessione, sono appunto quelli che hanno vie più il cuore contento e vivono giorni di pace e di tranquillità. |
A035000315 |
Quando poi vede il penitente non ravvisa più in lui che un amico leale, che usò con lui confidenza, e quanto più saranno strane le cose udite in confessione, tanto più grande sarà la tenerezza pel suo penitente, perchè in esso riconosce un infermo da lui guarito, un figlio ravveduto, una persona amica che gli confida ogni segreto del suo cuore. |
A035000342 |
Il campo è il nostro cuore, il coltivatore del campo siamo noi medesimi. |
A035000342 |
Siccome torna inutile la pioggia, ove il campo non sia coltivato, così rimane senza frutto la grazia di Dio ove noi non ci adopriamo di coltivarla nel nostro cuore con una volontà ferma e risoluta. |
A035000353 |
Di fatto ditemi in grazia vostra, come può essere che un uomo sempre stato alieno da Dio, od almeno, non curante di lui, e de' Sacramenti in tutta la sua vita, possa poi ad un tratto, colle facoltà sue intellettuali così sfinite come io saranno in quel punto, rivolgersi totalmente a lui, ricevere colle debite disposizioni i Sacramenti, cioè abborrire il peccato sempre avuto così caro, abbracciare di tutto cuore la virtù fin allora quasi sconosciuta, e ciò tutto per principio d' amore? Gli esempi che riscontriamo nelle sacre scritture sono terribili. |
A035000372 |
Signor Curato; le ragioni da voi addotte in conferma dell'istituzione divina della confessione, e dei grandi vantaggi, che da questa se ne ricavano, mi hanno, vel'assicuro, pienamente convinto; anzi il mio cuore fin d'ora è deciso di volerne approfittare. |
A035000399 |
Ma basti quanto ho detto per far conoscere quanto sia infelice il cattolico che rinnega la propria religione; perciocchè l'intelletto dell'apostata diventa così oscurato e il cuore di lui così indurito, che o non più conosce o non vuole più conoscere la verità. |
A035000402 |
Lutero stesso nel suo piccolo catechismo dice: «Noi dobbiamo palesare al confessore i «peccati che conosciamo e sentiamo nel «nostro cuore.» In altro luogo dice: «Io sarei già stato da lungo tempo «strangolato, se non fossi stato sostenuto dalla «confessione.». |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000002 |
Noi preghiamo e supplichiamo caldamente tutti coloro, cui sta a cuore la conservazione della religione dei loro padri, ad unirsi a noi per difendere la Fede, il più bel dono che ci abbia fatto la Divina Misericordia, ad aiutarci, colla loro opera, alla diffusione delle LETTURE CATTOLICHE, che appunto si pubblicano per far conoscere gli errori che propagansi, e perchè si conservi intatta nelle nostre popolazioni la Fede cattolica, la quale sola ha il carattere della verità, e fuori della quale è impossibile piacere a Dio e salvarsi. |
A036000005 |
Li punti principali e maggiormente {V [255]} presi di mira sono la Confessione, l'Eucaristia, la necessità delle buone opere per salvarsi, e il culto di Maria Santissima nostra tenera, nostra carissima Madre; libri che nessuno, non munito di apposita facoltà, potrebbe leggere o ritenere; nessuno cui prema l'onore e la preziosa qualità di Cattolico, potrebbe anche solo accettare, per non esporsi al pericolo di trovarsi trascinato a discussioni alle solo a sconvolgergli quell'armonia interna tra lo spirito ed il cuore, che dall'autorevole e pietoso intervento di Dio per mezzo dei Sacramenti, si ha, e senza di cui non potrebbe vivere contento, né morire tranquillo. |
A036000014 |
È verità comprovata dall'esperienza di tutti i tempi, che il buon esempio abbia tale forza sul cuore dell'uomo, che, appena veduta una buona azione, egli sentesi tosto uno spontaneo movimento a fare altrettanto. |
A036000020 |
Col cuore allegro, pieno di buona volontà di farci sante, pare che in questo mondo rimanga più nulla a desiderarsi da noi. |
A036000030 |
Il penitente risponde: OUI. Sì, sono pentito, e ne dimando di cuore perdono. |
A036000045 |
Questi vostri discorsi mi sono altrettante spine al cuore, ed accrescono quella malinconia che da qualche tempo mi opprime. |
A036000064 |
Sig. curato, io vi dico la cosa come è: questa compagna è solita a venirsi a trastullare con noi, e nel vederci stare tanto allegre dopo le nostre sacre funzioni, ella diviene malinconica, ed il suo cuore non è mai contento. |
A036000065 |
Ora comprendo il fatto: vedete mie buone figlie, solamente i Cattolici possono {16 [274]} avere la vera tranquillità del cuore; perchè nella sola Cattolica Religione ci sono i veri mezzi atti ad ottenere agli uomini grazie e benedizioni dal Signore; ci sono gli aiuti necessarii per non cadere in peccati, e i rimedi opportuni per cancellarti, qualora per disgrazia ci avvenga di commetterne. |
A036000102 |
La cognizione delle verità ci deve rendere il cuore contento, non già affliggerlo. |
A036000103 |
Ah! quali acute spine mi trafiggono il cuore. |
A036000103 |
Prima era afflitta, perchè non poteva godere la pace di cuore che godono le mie compagne; adesso lo sono assai più, perchè i vostri discorsi mi fanno vie più dubitare della verità di mia religione. |
A036000120 |
Almeno se avete qualche afflizione interna, andate a confessarvi, e il vostro cuore è contento. |
A036000180 |
Io intendeva {41 [299]} solamente di rimirare l'immagine della Santa Vergine, perchè il mio cuore fosse eccitato a fervore verso Dio. |
A036000184 |
Ciò detto, il ministro si pose a passeggiare per la camera, poscia dicendo a Giuseppa che attendesse alquanto, si ritirò in un'altra camera, pensando a qual partito appigliarsi per conoscere la segreta intenzione di lei, poiché si potè accorgere che essa aveva in cuore qualche grave risoluzione, la quale non gli voleva palesare. |
A036000289 |
Andò immediatamente il padre a casa, e, chiamata la figlia, con piglio severo, perfida, le disse, hai cuore di rinnegare la religione di tuo padre? Indi si fece dare il Catechismo cattolico, che ella teneva nascosto in mezzo alla screpulatura d'una trave; la fece chiudere in {51 [309]} una camera posta sul soffitto della casa, che non riceveva altra luce, se non quella di un finestrino che metteva in un rustico corridoio. |
A036000292 |
Signor ministro, nol nego più; il timore m'ha fatto mentire, ora ne sono pentita, ed io confesso sinceramente che desidero di tutto cuore di farmi cattolica. |
A036000327 |
Che dite mai, o madre, io vi amo con tutta l'effusione del mio cuore Se da qualche tempo non vi parlo più colla tenerezza di una volta, ciò faccio per non recarvi dispiacere. |
A036000329 |
Dimandate pure, a voi, cara madre, nulla nasconderò, fosse anche la cosa più segreta del mio cuore. |
A036000390 |
Giunto all'altare maggiore si inginocchiò sul primo gradino, e dietro a lui, a poca distanza era Giuseppa, vestita colla massima modestia, ginocchioni, e con una torcia accesa in mano (simbolo della fede, di cui doveva infiammarsi il suo cuore), accanto a lei erano due testimonii, indi seguiva tutto il popolo in ginocchione, e con divoto atteggiamento. |
A036000392 |
Rendete le più vive grazie al Signore, e per dargli un segno che voi l'amate e lo amerete, entrate col cuore pieno di {84 [342]} giubilo nella preziosa arca di salute, nella Santa Chiesa Cattolica, fuori di cui tanti miseri ingannati si trovano. |
A036000442 |
Giuseppa, come fu avvisata che doveva ricevere il Battesimo, provò gran dolore pensando sul passato suo stato; e lodando di cuore Iddio de'favori che andava sopra di lei moltiplicando, piena di gratitudine si avanzò verso il fonte battesimale. |
A036000449 |
Mio Dio, diceva Ira me stessa, qual cosa vi può essere in paradiso, che possa produrre maggior contentezza nel {97 [355]} cuore? Oh! quando anche la Cattolica Religione non avesse altri beni, che la Confessione, basterebbe questa perchè gli uomini la debbano preferire a tutte le altre Chiese del mondo. |
A036000449 |
Ora capisco, andava ella sclamando, perchè le mie compagne erano tanto allegre quando andavano a confessarsi; capisco pure come sia impossibile che un valdese non possa avere la pace e la tranquillita del cuore. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000011 |
ogni di maggior incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perciò non poterono ciò fare almeno {10 [348]} contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no almeno col cuore e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi socii, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia, di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, riceveranno il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e quella stessa Chiesa od Oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzerdnno pie preghiere a Dio per la concordia de'Principi Cristiani per la estirpazione delle eresie, per la conversione de'peccatori, per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimente l'Indulgenza Plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000001 |
II primario fine di questa Operetta è di facilitare la rimembranza e la meditazione degli acerbissimi Dolori del tenero Cuore di Maria, cosa a Lei molto gradita, come più volte ha rivelato a'suoi divoti, e mezzo per noi efficacissimo per ottenere il suo patrocinio. |
A039000015 |
O Vergine addolorata, per quell'acutissima spada, con cui il santo vecchio Simeone vi predisse che sarebbe stata trafitta l'anima vostra nella passione e morte del vostro caro Gesù, vi supplico ad impetrarmi {9 [9]} grazia di aver sempre presente la memoria del vostro cuore trafitto e delle acerbissime pene sofferte dal vostro Figlio per la mia salute. |
A039000027 |
O Vergine più d'ogni altra appassionata, per quello spasimo che provaste nel cuore incontrandovi nel vostro Figlio mentre portava il legno della Santissima Croce verso il Monte Calvario, fate, vi prego, che io ancora l'accompagni di continuo col pensiero, pianga le mie colpe, manifesta cagione de'suoi e vostri tormenti. |
A039000174 |
Afflittissima Vergine, ahi! quanto sconoscente nel tempo trascorso io sono stato verso il mio Dio, con {25 [25]} quanta ingratitudine ho corrisposto agl'innumerabili suoi benefizi! Ora me ne pento, e nell'amarezza del mio cuore e nel pianto dell'anima mia, dimando a Lui umilmente perdono per avere oltraggiato la sua infinita bontà, risolutissimo in avvenire colla celeste grazia di non mai più offenderlo. |
A039000177 |
Ah! Quali ambasce avrà provato il cuore di Maria nel sentire le dolorose parole, con cui le era predetta dal Santo vecchio Simeone l'acerba passione e l'atroce morte del suo dolcissimo Gesù: mentre {27 [27]} in quello stesso punto si affacciarono alla di lei mente gli affronti, gli strapazzi e le carnificine che gli empi Giudei avrebbero fatto del Redentore del mondo. |
A039000177 |
Ora riflettendo che, per cagione de'tuoi peccati sei miseramente nel numero di questi tali, ah! gettati a'piè di questa Madre Addolorata e dille piangendo così (ognuno s'inginocchia): Deh! Pietosissima Vergine, che provaste un sì acerbo spasimo nel vostro spirito vedendo l'abuso quale io indegna creatura avrei fatto del sangue del vostro amabile Figlio, fate, sì fate per il vostro afflittissimo {28 [28]} Cuore, che io in avvenire corrisponda alle Divine Misericordie, mi approfitti delle celesti grazie, non riceva invano tanti lumi e tante inspirazioni che voi vi degnerete ottenermi onde abbia la sorte di essere nel numero di coloro per i quali l'amara passione di Gesù saia di eterna salvezza. |
A039000182 |
Ora si rivolgeva da una parte, ora dall'altra, or affrettava il passo, ora si nascondeva credendosi di essere sopraggiunta da'soldati, che strappando dalle sue braccia il suo amabilissimo Figlio ne avessero fatto sotto gli sguardi suoi barbaro trattamento e fissando l'occhio lagrimoso sopra il suo Gesù e stringendolo fortemente al petto, dandogli mille baci, mandava dal cuore i più affannosi sospiri. |
A039000183 |
Ah Madre dolcissima! Una volta {31 [31]} Erode costrinse voi con il vostro Gesù a prendere la fuga per l'inumana persecuzione da esso comandata; ma io oh! quante volte obbligai il mio Redentore e per conseguenza ancora voi a partire rapidamente dal mio cuore, introducendo nel medesimo il maledetto peccato, spietato nemico vostro e del mio Dio. |
A039000190 |
Afflittissima Vergine, deh fate che impari da voi il vero modo {34 [34]} di andare in cerca di Gesù ch'io ho smarrito per secondare le mie passioni e le inique suggestioni del demonio, acciocchè mi riesca di ritrovarlo, e quando ne sarò tornato in possesso, ripeterò continuamente quelle vostre parole: Ho ritrovato quello che veramente ama il mio cuore; lo riterrò sempre con me, nè lo lascierò mai più partire. |
A039000196 |
Ah! considera, anima mia, l'arresto mortale che fa la Santissima Vergine al primo sguardo che fissa sopra il suo tormentato Gesù; vorrebbe {36 [36]} dargli l'ultimo addio, ma e come, se il dolore la impedisce di proferir parola? Vorrebbe gettarglisi al collo, ma resta immobile ed impietrita per la forza dell'interna afflizione; vorrebbe sfogarsi con il pianto, ma si sente talmente serrato ed oppresso il cuore, che non gli riesce di versare una lagrima. |
A039000196 |
Oh! e chi può frenare le lagrime vedendo una povera Madre immersa in sì grande affanno? Ma chi mai è la cagione di una tale acerbissima pena? Ah, sano io, sì sono io con i miei peccati che ho fatto si barbara ferita al tenero vostro cuore, o Vergine Addolorata. |
A039000202 |
Ahimè! Ogni martellata, ogni piaga, ogni lacerazione che sopra le sue carni riceve il Salvatore, profondamente rimbombano nel cuore {39 [39]} della Vergine. |
A039000202 |
Eccoci al Calvario ove già sono innalzati due altari di sacrifizio, uno nel corpo di Gesù, l'altro nel cuore di Maria. |
A039000208 |
Ah! che nel fissare lo sguardo sopra le ferite e sopra le piaghe di lui, nel mirarlo rosseggiante del proprio sangue, fu tale l'impeto dell'interno cordoglio, che fu il suo cuore mortalmente trafitto, e se non morì fu l'onnipotenza {42 [42]} Divina che la conservò in vita. |
A039000209 |
Deh! Madre pietosissima, eccomi {43 [43]} a'vostri piedi, ricevetemi sotto la potente vostra protezione e fate che questo mio cuore resti trafitto da quella medesima spada che passò parte a parte il vostro afflittissimo spirito, onde si ammollisca una volta e pianga davvero i miei gravi peccati che hanno portato a Voi sì crudo martirio. |
A039000214 |
Considera che mortale sospiro mandò l'afflitto cuore di Maria quando vide posto nella tomba il suo amabile Gesù! Oh che pena, che cordoglio provò il suo spirito allorchè fu alzata la pietra con cui si dovea chiudere quel sagralissimo monumento! Non era possibile distaccarla dall'orlo del sepolcro, mentre il dolore era tale, che la rendeva insensibile ed immobile, non cessando mai di rimirare quelle piaghe e quelle crudeli ferite. |
A039000214 |
Oh travagliatissima madre! Voi partirete adesso col corpo da questo {45 [45]} luogo, ma qui sicuramente resterà il vostro cuore, essendo qui il vostro vero tesoro. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000005 |
Il Nostro Signor Iddio ci continui la sua grazia ed infonda nei nostri cuori coraggio e costanza da praticare esemplarmente le nostre Costituzioni, tenendo fisso il nostro cuore là dove sta preparato un gran premio a tutti coloro che sono fedeli al divino servizio sopra la terra. |
A042000027 |
"Intendiamo in questo momento di porre il Capitolo sotto la protezione speciale di Maria Santissima; essa è l'aiuto dei Cristiani, e niente le sta più a cuore che coadiuvare coloro che non solo cercano di amare e servire il suo divin Figliuolo, ma si radunano appositamente per istabilire il modo di farlo amare e servire ancor dagli altri. |
A042000091 |
Tra i primi fedeli, dei quali era un sol cuore ed un' anima sola, tutte le cose erano in comune, siccome sta registrato negli Atti degli Apostoli (cap. |
A042000170 |
Tutti i soci Salesiani abbiano sempre radicati nel cuore sentimenti profondi di venerazione, amore e rispetto verso i Superiori, siccome quelli che vegliano al nostro bene e sono in certo modo responsabili dell' anime nostre innanzi a Dio. |
A042000253 |
Si ritenga che i giovanetti ricevono nel loro cuore le impressioni di cose vivamente rappresentate, e difficilmente si riesce di farle dimenticare con ragioni e con fatti opposti. |
A042000399 |
Ciascun Direttore si adoperi quanto può per promuover gli Oratorii festivi nei luoghi dove egli ha qualche ingerenza, e si prenda a cuore la condotta morale degli alunni esterni; ma in ciò proceda sempre di buona intelligenza col parroco. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000027 |
Tra i primi fedeli, dei quali era un sol cuore ed un'anima sola, tutte le cose erano in comune, siccome sta registrato negli Atti degli Apostoli (capo IV, vers. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000096 |
Basterebbe una sola imprudenza e indiscrezione a questo riguardo, per mettere in sospetto la sua carica, e farle chiudere il cuore dalla Superiora e dalle Consorelle. |
A044000190 |
La Direttrice o la Suora particolarmente incaricata dell'Oratorio procuri di trovarsi più spesso che può in mezzo alle giovani senza alcuna distinzione; veda di tenerne a mente il nome e cognome, e si studi di guadagnarsi il loro cuore col dire ora a questa, ora a quell'altra una parola in confidenza, che la carità di Gesù Cristo e lo zelo delle anime saprà metterle sulle labbra. |
A044000213 |
Tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice abbiano sempre radicati nel cuore sentimenti profondi di venerazione e rispetto verso i Superiori, siccome quelli che vegliano al loro bene, e sono in modo particolare responsabili delle anime loro dinanzi a Dio. |
A044000266 |
Tale è l'uso delle giaculatorie, del segno della Croce, dell'acqua benedetta nell'entrare in chiesa o in camera, salutare le Sorelle dicendo, Sia lodato Gesù Cristo, e il rispondere sempre sia lodato, oppure, Viva Gesù, rispondendo, sempre nel nostro cuore, il salutare Maria al batter delle ore, il chinare il capo al Gloria Patri, quando si pronunzia il nome di Gesù e di Maria, o il Sacerdote apre o chiude il s. Tabernacolo e simili. |
A044000303 |
Giova pur moltissimo a conservare la bella virtù, e perciò la moralità, il custodire gelosamente il proprio cuore, e il frenare per tempo le sue affezioni sensibili. |
A044000369 |
Colei pertanto che si mette nella via, che le ha tracciata il Signore e per quella cammina, con poca fatica adempie la divina volontà sua, trova la pace del cuore e la porta della eterna felicità; chi al contrario di suo arbitrio si mette per altra strada, stenterà a vivere da buona cristiana, e rendendosi immeritevole delle grazie più necessarie, correrà fors'anche pericolo di perdersi. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000033 |
In qualche circostanza potrà preferire qualche bisognoso meno buono per guadagnarne il cuore; e la prova alle volte riesce. |
don bosco-della vera scuola per ravviare la societa.html |
A046000001 |
Le dico proprio col cuore alla mano, che, se io non La tenessi come antico tenero amico, La guarderei ora, per avermi nella sua Operetta *sposto in modo brillante le idee che io già da anni vagheggio, e messomi dinanzi il mio concetto, sicché io l'adotto quasi opera mia. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000009 |
E veramente i Nostri Predecessori, difensori e sostenitori dell' augusta religione cattolica, della verità e della giustizia, sommamente solleciti della salute delle anime, nulla mai ebbero maggiormente a cuore, che colle loro savissime lettere e costituzioni svelare e condannare tutte le eresie, e gli errori, i quali essendo contrari alla nostra divina fede, alla dottrina della Chiesa Cattolica, alla onestà dei costumi ed alla salute eterna degli uomini, eccitarono gravi e frequenti rivoluzioni, ed in modo missrando funestarono la Chiesa e lo Stato. |
A047000013 |
Pertanto abbiamo giudicato di {10 [84]} eccitate la pietà di tutti i fedeli, affinchè insieme con Noi e Voi preghino e scongiurino il clementissimo Padre dei lumi con ferventissime ed umilissime preghiere è nella pienezza della Fede ricorrano al S. N. G. C. che ci ha redenti a Dio col suo sangue e con fervore e perseveranza preghino il suo dolcissimo cuore, vittima dell'ardentissimo suo amore per noi affinchè coi vincoli del suo amore attiri a sé ogni cosa, e perchè tutti gli uomini infiammati dal suo santissimo amore camminino secondo il Suo Cuore in modo da piacere in tutto a Dio, e portare frutti di ogni buona opera. |
A047000014 |
Essendo poi senza dubbio più grate a Dio le preghiere degli uomini, se queste a Lui si presentino con cuore mondo da ogni macchia; quindi giudicammo di aprire con apostolica liberalità i celesti tesori della Chiesa commessi alla Nostra dispensazione, affinchè i fedeli più ardentemente accesi di vera pietà e purificati dalle macchie dei peccati col Sacramento della Penitenza con maggior fiducia {11 [85]} presentino a Dio le loro preghiere, e consegniscano la sua misericordia e la sua grazia. |
A047000016 |
Preghiamo, VV. FF, dall'intimo cuore e con tutta la mente la misericordia di Dio, perchè Egli stesso va dicendo: misericordiam autemmenni non dispergam ab eis. |
A047000018 |
Finalmente pregandovi sinceramente da Dio l'abbondanza di tutti i doni celesti come pegno singolare della nostra carità verso di Voi amorevolmente compartiamo di tutto cuore l'Apostolica Benedizione a Voi stessi, VV. FF, {14 [88]} a tutti gli ecclesiastici e laici fedeli commessi alle vostre cure. |
A047000023 |
Ditemi pertanto ciò che vi sta maggiormente a cuore di sapere, ed io studierò di appagarvi sfacendovi quelle osservazioni che mi parranno utili per vostro spirituale vantaggio. |
A047000099 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo {52 [126]} in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A047000120 |
- Io desidero di tutto cuore di guadagnare questa Indulgenza plenaria; mi notifichi soltanto qual cosa io debba fare. |
A047000122 |
E ciò per preparare il nostro cuore ad accogliere quei favori straordinarii, che la misericordia di Dio ci tiene preparati. |
A047000132 |
Portiamo soltanto il cuore umiliato e contrito, e poi avremo certo il perdono. |
A047000145 |
Si, mio Dio, io vi offro tutto me stesso, nascondo le mie iniquità nelle vostre sacratissime piaghe, e so con certezza, o mio Dio, che voi non sapete disprezzare un cuore che si umilia e si pente. |
A047000148 |
Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l' ultimo momento di tua vita. |
A047000149 |
O Gesù mio, che siete morto in croce per me, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate fatto morire in peccato; sin da questo momento io mi converto a voi, vi prometto di lasciare il peccato e di osservare fedelmente i vostri comandamenti per tutto quel tempo che mi lascierete in vita. |
A047000154 |
Eterno divin Giudice, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate chiamato al giudizio quando io era in peccato. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000076 |
Giacchè mi accorgo che voi siete un signore che avete buon cuore, e che prendete interesse a'miei mali m'arrendo al grazioso vostro invito, tanto più che parmi voi abbiate qualche notizia di mio figlio. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000003 |
Mentre pertanto pieno il cuore di riconoscenza ringraziamo umilmente la Divina Provvidenza di aver benedetto le nostre {1 [21]} povere ed umili fatiche, sentiamo pure il dovere di esternare pubblicamente i sentimenti della più viva nostra gratitudine ai signori Corrispondenti di tutte le cure, di tutte le sollecitudini, che si diedero per la propagazione delle Letture Cattoliche, senza badare alle noie, ai disturbi, avendo unicamente di mira il vantaggio del popolo, questa cara ed interessante parte della società per la quale noi scriviamo, e per la maggior gloria di nostra Santa Religione. |
A049000072 |
Ora il sentirsi a provare una verità a cui egli ha rinunziato, è una spina pungente al suo cuore. |
A049000139 |
Accoglietele nel paradiso di delizie, nel soggiorno dove non v'è più nè dolore, nè tristezza, nè sospiro di cuore, e dove risplende eternamente la luce dei vostri santi. |
A049000176 |
Sarò quasi solo tra i riformati che presti qualche credenza al Purgatorio, cosa che io debbo tenermi in cuore, perchè se la manifestassi sarei qualificato apostata. |
A049000184 |
Gli anglicani avevano da principio conservato le preghiere pei morti; ma più tardi essendo nati gravi dissidii sopra di ciò; per mantenere la pace si lasciò che ciascuno pensasse sopra tal materia secondo il privato suo giudizio; onde non è raro il caso d'incontrare colà varii protestanti i quali, alla morte de' loro congiunti od amici, come per naturale movimento del loro cuore, pregano per essi. |
A049000253 |
Questa pratica conserva nel cuore la convinzione e il sentimento dell'immortalita dell'anima; toglie il velo che si stende sopra la tomba e stabilisce delle relazioni fra questo mondo e l'altro. |
don bosco-elenchus privilegiorum.html |
A051000001 |
«Intendo che gli Alunni dell'umile Congregazione di S. Francesco di Sales non si discostino mai dai sentimenti di questo gran Santo, nostro Patrono, verso la S. Sede Apostolica: Che accolgano prontamente, rispettosamente, e con semplicità di mente e di cuore, non solo le decisioni del Papa circa il dogma e la disciplina, ma che nelle cose stesse disputabili abbraccino sempre la sentenza di Lui anche come Dottore privato, piuttosto che l'opinione di qualunque » teologo e dottore del mondo. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000009 |
Qui taluno potrebbe domandare; per tutta queste spese non vi sono redditi fissi? I giovani che intervengono sono in numero considerevole? Questi giovani sono soltanto della capitale o anche delle provincie? Poche parole in risposta: Per fare fronte alle spese che occorrono a questi tre Oratorii e scuole annesse non havvi alcun reddito fisso, ed ogni cosa si sostiene colle sole largizioni che la Divina Provvidenza inspira nel cuore delle persone caritatevoli. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000026 |
0 Maria come siete grande! Sentesi tutto intieramente commosso; cessa l' avversione a farsi cattolico; pensieri di conversione occupano tutta la sua mente; ogni sforzo da lui adoperato per discacciarli riesce vano, trionfa la grazia; egli è in suo cuore cattolico. |
A054000026 |
Meditabondo più che mai per più giorni non sapeva a che partito appigliarsi; infine per trovar riposo al suo cuore cerca di un prete cattolico, che l' istruisca, da cui prima tanto fuggiva. |
A054000028 |
Chi sa esprimere la commozione di quell' anima quando sentì a riposare sopra il cuore il caro suo Gesù! Per più giorni egli non sapea fare altro che lodare e benedire quel Dio che si era degnato di venirlo a visitare. |
A054000028 |
L' allegrezza sua era tale, che bisognato sarebbe leggergliela in cuore, che non sapeva esprimerla a parole. |
A054000044 |
Con tuttociò si separarono da buoni amici; ma il cuore retto e sincero di questo personaggio ne era stato {31 [147]} colpito. |
A054000045 |
Io confessarmi! a me si osa far tale proposta? E batte sulla tavola gridando: Io confessarmi! lo confessarmi! Ma intanto la grazia del Signore che lo aveva là condotto non cessava di operare in quel povero cuore. |
A054000067 |
Rinunziando a dipingere il contento del buon vecchio, allorquando questi due fanciulli, che avevano in poco tempo ricuperato l' uso dei loro sensi, corsero a gettarsi nelle sue braccia; lacrime di contentezza e di riconoscenza scorrevano sopra il suo venerando volto; voleva rendere grazie alla generosa giovane, ma la gioia gli toglieva il respiro; va verso di lei a braccia aperte e se la stringe al cuore senza poter proferire parola. |
A054000071 |
Il santo rispose: Ho scelto per mia avvocata la gloriosa Vergine Maria, e quando voglio prepararmi a far orazione, prima di tutto rifletto sulla mia indegnità e sulla mia miseria; poscia mi rivolgo alla Madre {41 [157]} delle grazie ed umilmente La supplico ad ispirare al mio cuore ed a mettere sulle mie labbra ciò che riesce accetto a Lei ed al suo Divin Figliuolo. |
A054000074 |
I poveri Irlandesi, questi poveri figli, che sono dipinti come sofferenti tutti gli orrori della miseria, mi hanno mandato una ghinea; li ho benedetti questi miei cari figli con tutto l' amore del mio cuore» esclamò egli. |
A054000081 |
Assicuratevi, che se il santo Padre passasse per questi paesi, verrebbe egli stesso a vedervi, non già per maledirvi: lo potreste solo sospettare? no, me ne rendo io mallevadore per lui, ma per benedirvi e darvi l' assoluzione.» A queste parole il vecchio tutto commosso si arrende, e il suo cuore che da lungo tempo già sentiva il pentimento si apri alla speranza ed alla grazia divina. |
A054000102 |
Ma cessò la sua meraviglia e ringraziò di tutto cuore Iddio quando seppe i segni che egli aveva fatto essere precisamente quelli, che il generale Beaulegard cattolico esso pure, aveva dato il mattino al suo esercito. |
A054000129 |
Compresi tosto esservi succeduta qualche disgrazia, allora mi misi a correre col cuore oppresso da viva inquietudine verso colà ove io aveva veduto il vecchio taglialegna. |
A054000135 |
- Io credo che voi faticaste invano, disse il taglialegna quando tutto fu finito, tuttavia ve ne ringrazio ugualmente di tutto cuore. |
A054000146 |
- Si, mio caro amico, Iddio è buono, e siccome egli legge nel cuore, egli ama meglio un ignorante che prega, che un sapiente che ragiona. |
A054000153 |
Esortavalo intanto il paroco a chiedere il regno di Dio, ed a fare la sua santa volontà, ed il buon vecchio diceva di tutto cuore: Venga il regno tuo, sia fatta la volontà tua. |
A054000184 |
Allora di di tutto cuore implora l' aiuto della Vergine ed a Lei con fervore si raccomanda perchè lo liberi in un tale frangente. |
A054000184 |
In poco tempo guari dalle ferite, non provò mai nè mal di cuore, nè sentì dolori acuti come sogliono avvenire in simili occasioni. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000002 |
Ogni volta poi che con cuore almeno contrito divotamente interverranno al prefato pio esercizio, e avranno pregato come sopra, concede ogni volta l'indulgenza di cento giorni. |
A056000006 |
Essa fu stabilita già da parecchi anni a Torino in alcuni pii stabilimenti, e specialmente in quelli di S. Anna, di S. Maria Maddalena e del Rifugio, coll'oggetto d'invocare la Misericordia di Dio: d'invocarla, non solo ciascun'anima a favore di sè, ma ciascun'anima a favore di tutte le nazioni della terra, ricordandoci che siamo tutti peccatori, tutti infelici per effetto della colpa, tutti bisognosi di perdono e di grazia, tutti redenti da nostro Signore col suo preziosissimo sangue, tutti chiamati all'eterna salvezza, se ascoltando le divine ispirazioni detestiamo {14 [84]} il peccato e ci diamo di cuore ad una perfetta obbedienza verso Dio e verso la santa Chiesa Cattolica da lui fondata. |
A056000025 |
Ponderiamo bene questi tratti della divina bontà, e mentre ogni giorno li vediamo rinnovati a nostro vantaggio, deh! non siamo più ingrati; e se mai il peccato ci tiene lontani da Dio, detestiamolo di vivo cuore e facciamo quanto prima a lui ritorno. |
A056000026 |
Si mio Dio, io vi ringrazio di tutti i beneficii che mi avete fatti e che ogni giorno andate facendo; vi fui sconoscente per lo passato, ma ora vi amo con tutto il mio cuore, mi pento d'avervi oltraggiato, mi rincresce più di avervi offeso che qualunque male avessi potuto incorrere; deh illuminatemi o bontà infinita, fatemi conoscere la mia grande ingratitudine;ah non vi avessi {37 [107]} mai offeso! o Gesù mio perdonatemi e fate che da oggi avanti io non ami altri che voi, viva solo per voi, che siete morto per me. |
A056000058 |
Ritorni al mesto cuore. |
A056000063 |
Cangiami il cuore infido,. |
A056000105 |
Quelli si pentono de' loro peccati, ricorrono di cuore a Dio, egli subito mosso a pietà li riceve nella sua grazia, li libera da'loro nemici e li fa godere pace e tranquillità. |
A056000107 |
Ah dunque! più non la durate a disgustare questo amante e celeste padre; egli vi picchia al cuore e va dicendo all'anima vostra: anima cara aprimi. |
A056000111 |
Nei tre passati giorni abbiamo procurato di far conoscere quanto grande sia la Misericordia divina invocandola di tutto cuore per noi {75 [145]} e per la conversione de' peccatori. |
A056000112 |
Ma no che Dio non sa disprezzare un cuore contrito ed umiliato; piuttosto si gloria il Signore allorchè usa misericordia e perdona a' peccatori: exaltabitur pareens vobis. |
A056000113 |
Promettiamogli di cuore che per l'avvenire gli saremo sempre fedeli e costanti nel servirlo. |
A056000127 |
Mio Dio, vi ringrazio di tutto cuore per avermi tanto tempo aspettato affinchè ritornassi a voi. |
A056000127 |
Promettiamo, ah! sì promettiamo di cuore di volere per l'avvenire corrispondere all'immensa sua bontà coll'accostarci colle debite disposizioni, e sovente quanto possiamo, a lavare e abbellire le anime nostre nell'acque salutari della penitenza. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000093 |
Il 7 ed 11 Giugno il Cardinal Berardi e Mons. Vitelleschi annunziano a D. Bosco che il S. Padre col massimo piacere e di tutto cuore approvò e benedisse l'Opera di Maria SS. Ausiliatrice per le vocazioni dei giovani adulti allo stato ecclesiastico, ma lo consigliano ad impiantarla {21 [69]} fuori della Diocesi di Torino, per evitare i contrasti e le opposizioni ben note dell'Arcivescovo. |
A058000268 |
Il 22 Marzo l'Arcivescovo di Torino inviava al Sacerdote Giovanni Cagliero una lettera, colla quale offriva una casa, terreno ed il frutto di L. 6,000 a patto, che la Congregazione Salesiana aprisse un Oratorio festivo e due scuole {52 [100]} elementari quotidiane gratuite pei ragazzi della Parrocchia del S. Cuore di Gesù in Torino. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000001 |
Essi vennero raccolti particolarmente dalle opere cui è titolo Spirito e Cuore di Pio IX del P. Hughet |
A059000001 |
Mentre faranno in modo straordinario risplendere la bontà e la carità incomparabile del suo cuore, faranno eziandio ad evidenza conoscere come la nostra santa religione guidi l'uomo alla suprema felicità del cielo, e nel tempo stesso sia socievole, utile materialmente nè vi abbia infortunio umano cui essa non intervenga per soccorrere l'infelice, consolare l'afflitto, illuminarlo nella dubbiezza della {3 [53]} vita e sostenerlo nella sventura. |
A059000041 |
Un pallore, frutto di una grande emozione, era sparso su tutta la sua figura: il risultato della prova del mattino aveva spaventato la sua modestia, e quantunque avesse passato in preghiere l'intervallo di tempo fra i due scrutinii, tuttavia non aveva potuto riuscire a calmare quella grande apprensione, che gli agghiacciava il cuore. |
A059000055 |
«Sulle prime io feci ogni mio potere per tenermi di non parlare; ma poco dopo non potendo più esser padrona del mio cuore e cedendo al trabocco della mia emozione, manifestai al Santo Padre, senza altro riguardo alle convenienze dell'etichetta, e senza pensare che gli altri non poteano intendermi, la pena grande che io provava a fìngere, e quali sforzi io facea contro me stessa per tenermi dal non cadere ginocchioni dinanzi al Vicario di Gesù Cristo, che di più in quel momento portava sul proprio cuore il santissimo corpo del nostro Salvatore chiuso entro la pisside mandata da Monsignor di Valenza. |
A059000058 |
«Al primo udire dalla mia bocca queste parole: «Santo Padre, ci siamo,» pensando di essere ornai in luogo sicuro, col cuore intenerito da profondi e sublimi sentimenti, ruppe in alquante lagrime e rese grazie al Dio di misericordia, recitando il cantico consacrato alla riconoscenza dal rito della Chiesa.». |
A059000060 |
La contessa Mastai instruita da misteriosi presentimenti {35 [85]} nel fondo del cuore, si ricordò del calvario; e fu un giorno che prostratasi ginocchioni ai piedi di una immagine della Madre Addolorata elevandosi il pargoletto sulle proprie braccia le disse: O Maria, degnati di adottarlo come adottasti il discepolo prediletto: a Te lo consacro, a Te l'abbandono. |
A059000063 |
Penetrata sin dentro all'anima dai dolori che abbeveravano il cuore del Padre comune dei fedeli e dai pericoli che lo minacciavano, e comprendendo in pari tempo che da tutti i cuori cattolici doveano erompere preghiere verso il cielo; la contessa Ferretti volle aggiungere alle preci di ogni sera e mattino un Pater-Ave alle preghiere del giovinetto Giovan-Maria. |
A059000063 |
{37 [87]} «Oh! sì, risposele il fanciullino, io pregherò leco pel Santo Padre, e, te lo premetto, la mia preghiera sarà delle buone e di cuore.» E poichè ebbe espressa questa promessa, mattina e sera il giovine Mastai ricordava sempre a sua madre il Pater-Ave che doveano recitare insieme pel Santo Padre. |
A059000064 |
Non ti ricordi di ciò che faceva Gesù sulla Croce? Pregava pe'suoi nemici e domandava a Dio affinchè a vesso pietà di loro, e volesse muovere il loro cuore. |
A059000068 |
Siccome dicemmo altrove, non confessò già Egli stesso che fin da suoi più teneri anni, niuna cosa eragli tanto a cuore e gli sapea più dolce e più preziosa dell'onorar Maria e d'impiegare tutte le proprie forze alla propagazione della sua gloria ed alla estensione del suo culto?. |
A059000071 |
In modo speciale amava ed onorava tutti i privilegi sì numerosi dell'amatissima sua sovrana, nondimeno fra i privilegi di lei, ve ne avea uno che fu sempre il più caro al suo cuore: quello dell'Immacolata Concezione. |
A059000117 |
Una iscrizione latina ricorda tuttociò, e leggendola ognuno sentesi l'anima tutta commossa ed inondato il cuore nella gioia la più inebbriante. |
A059000144 |
In una visita del Santo Padre al monastero delle Dame del Sacro Cuore della Trinità dei Monti, nell'ottobre del 1862, finito 1'atto di adorazione dinanzi all'Augustissimo Sacramento, si recò nella sagristia del monastero, e colà tutte le religiose, le educande e gli estranei che aveano potuto entrare, furono ammessi al bacio del sacro piede. |
A059000172 |
«Permettetemi di distorrc un istante la vostra attenzione dal campo delle battaglie, ove non si compra la gloria che a prezzo di moltissimo sangue, e di tante lagrime, per portarla sopra un nuovo tratto di beneficenza del Sovrano Pontefice, la quale rallegra dolcemente il cuore. |
A059000173 |
Il cuore di Pio IX impietosito alla fede della povera donna, che le aveva fatto vincere tante fatiche e patimenti, se la volle aver presente insieme colla figlia, la benedisse con effusione e le promise di arrendersi ai suoi voti. |
A059000176 |
Io non ebbi mai tanto spirito per manifestarvi il {82 [132]} progetto che tenea fisso nel mio cuore venendo a Roma colle mie due bimbe, quello cioè di farle comunicare la prima volta per mano del Santo Padre. |
A059000176 |
{83 [133]} Mi recai poscia al sacro Cuore, ordinario mio rifugio, e dove io era stata accolta colla maggiore bontà dalle nostre madri. |
A059000177 |
Frattanto io avea radicata in fondo del cuore la convinzione che i loro cuori non sarebbero mai più che in ora meglio puri e ben disposti. |
A059000179 |
Parlò con piacere del bene che opera quell'istituto, e alzando le sue mani sul capo delle mie bimbe disse: Oh figlie e figliolette del Sacro Cuore e tutti veri figli della Chiesa!. |
A059000179 |
Profittai, dell'occasione per far benedire quanto ho di più caro al mondo, e colla mia famiglia, la nostra veneranda madre generale del Sacro Cuore, e voi, ciò s'intende, in particolare. |
A059000179 |
{87 [137]} La Santità Sua m'interrogò dove fossi stata educata io e le mie figlie, e all'udire che nel S. Cuore, sorrise dolcemente. |
A059000186 |
Il Santo Padre l'accettò con bontà e riconoscenza e inandò con tutta l'espanzione del cuore agli alunni l'apostolica benedizione. |
A059000190 |
La si riconobbe a quei tratti regolari e delicati che cominciarono a modellare con grazia squisita l'angelica sua figura, a quelle {94 [144]} forme morbide e geniali, le quali diedero a tutta la sua persona e fino a'suoi più piccoli movimenti, quel fare pieno di maestà e di vero regal portamento, che tutti si dilettano d'ammirare in lui; la si vede soprattutto ai buoni istinti che s'infusero come da se medesimi nel semplice e candido suo cuore, per isvilupparsi poi al di fuori in frutti deliziosi di pietà e di virtù. |
A059000192 |
Con qual nobile orgoglio il padre suo sei sarebbe ricondotto alle patrie mura, circondato dallo stuolo dei propri amici e parenti per farlo sedere ad un giocondo banchetto! Con quanta allegrezza sopra tutti la {97 [147]} madre sua, con quel suo buon cuore, avrebbe anelato averlo in disparte, e là, sola con Lui a'pie delle care immagini di Gesù e di Maria, dinanzi alle quali fecero altra volta insieme le loro orazioni, come si sarebbe inebriata di quel suo sguardo celeste! Come sarebbe stata pendente dalle sue labbra quando avesse udito da lui raccontarle le prime soavi impressioni del giovine suo figlio elevato al sacerdozio! Ma il santo, il grande, l'eroico Pio IX credette suo debito disporre altrimenti: la prima volta che le sue mani levarono il calice di redenzione non fu nell'illustre basilica di Sinigaglia, non nella sua città natia, bensi fra le mura meschine di un Orfanotrofio in Roma. |
A059000206 |
Non posso non ammirare la vostra pietà e il felice discernimento del vostro cuore. |
A059000208 |
Leone XII, al quale un semplice sguardo, una sola parola erano bastanti per indovinare la grand'anima del suo canonico, comprese {101 [151]} prese la cagione della sua tristezza, e troppo felice nel paterno suo cuore di poter consolare il Mastai non pose tempo in mezzo a nominarlo direttore presidente l'Amministrazione dell'Ospizio di s. Michele a Ripa-grande, uno dei più vasti e floridi stabilimenti nel suo genere, di tutta l'Europa cristiana. |
A059000209 |
Siffatta nomina da Lui nulla punto cercata, rese più lieta la gioia prodotta in cuore all'abate Mastai, gli tornò il sorriso del pari che il cuore pei suoi poverelli. |
A059000210 |
Era l'amico che va sempre sull'orme dei propri amici, il padre che vuol sempre i suoi figli, il benefattore dal cuore e dalla mano sempre larghi di consolazioni e di aiuti. |
A059000241 |
Un altro gli battè all'amichevole sur una spalla, borbottando: Santo Padre, mi fareste il favore di un rosario? Il Papa voltosi subito ridendo di tutto cuore, gliene diè uno. |
A059000277 |
Il vostro sguardo, caduto sopra di me, tutto a un tratto m'ha risvegliato in cuore il pentimento. |
A059000285 |
Dirigansi ardentemente e senza termine al dolcissimo suo cuore, sorgente della più infiammata carità, per ottenere che ne attragga tutti quanti a lui coi legami dell'amor suo, e che tutti gli uomini investiti di quel sacro fuoco camminino degnamente secondo il suo cuore rendendosi a Dio accettabili in tutte cose e fruttificando in ogni sorta di buone opere ( Enciclica di Pio IX ).». |
A059000307 |
«È dunque evidente che è necessaria la continuazione del pregare Iddio, affinchè si degni nella sua infinita misericordia, ristabilire la rettitudine dello spirito e del cuore in tutti coloro, i quali lasciaronsi strascinare fuori del sentiero della verità, e ottenere che essi piangano non sui macelli immaginarii di Perugia, ma sui loro proprii fatti e sul loro personale accecamento. |
A059000308 |
Siffatta medesima cecità produsse ben altri mali, dai quali è contristato e piagato il cuore che sanguina. |
A059000310 |
«Ricevete l'apostolica benedizione che v'impartiamo di tutto cuore. |
A059000334 |
Il mio cuore vi ringrazia dei vostri voti, e riferendo, come è di mio dovere, all'amor di Dio, ciò che voi l'ale per me indegno suo Vicario, vi invitai a benedire il nome di Cristo con quelle parole: Sit nomen Domini benedictum! Voi tutti coll'accento della fede mi rispondeste: Ora e per sempre! « ex hoc nunc et usque in saeculum!» Io vengo a ricordarvi quelle vostre promesse solenni: imperocchè io so che sebbene sia in piccolissimo numero in questa città centro della cattolica fede, vi sono uomini, i quali profanano il santo nome di Dio colla bestemmia. |
A059000336 |
Visitatela, e purificate il cuore dei vostri figli. |
A059000340 |
Il Venerando Pontefice parlò quindi innanzi a cuore aperto col celebre pubblicista. |
A059000340 |
Nessun uomo ha la memoria del cuore così come l'ha l'amatissimo nostro Pontefice. |
A059000367 |
«Negli scorsi giorni arrivarono a Roma cinque pellegrini, ma mica di quei pellegrini che viaggiano sui battelli a vapore, o sulle strade di ferro, o per lo meno in vettura, intendo di quei pellegrini dei bei tempi cristiani, che attraversavano l'Europa a piedi, col bordone alla mano, col crocifisso appoggiato sul loro cuore. |
A059000397 |
E come pegno di tutte grazie celesti, come prova della notra paterna affezione, noi dal fondo del nostro cuore a voi, fìgliuol caro, alla vostra famiglia, e a tutti coloro che vi sono commessi impartiamo la benedizione apostolica. |
A059000399 |
Quanto a voi, cari fratelli, io vi abbraccio con tutto il mio cuore in Gesù Cristo {196 [246]} e lungi dal congratularvi, abbiate anzi compassione di vostro fratello, che a tutti impartisce l'apostolica benedizione.». |
A059000410 |
Santo Padre, gli dissi, è permesso ai figliuoli informarsi delle emozioni del padre loro? Sì, è permesso, anzi lo debbono, rispose Pio IX con quel1'accento incomparabilmente soave che va al fondo del cuore. |
A059000414 |
Ivi lasciò un istante parlare il suo cuore, senza però nulla smettere dal rigore inflessibile de'suoi principii. |
A059000433 |
«Quali incoraggiamenti non abbiam ricevuti quando nel dì anniversario della sua incoronazione, il Santo Padre portando gli occhi sull'ampio cerchio dei Vescovi dai quali era circondato, degnò assicurarli, «che se molte perle preziose eran cadute dal suo sacro diadema, il suo cuore trovava un compenso in quella corona vivente, dove ogni diocesi aveva il proprio nome e il proprio emblema.» In questi privati conversari ci consolava delle sue pene con altrettanta affabilità, quanto con altrettanta maestà ci si era dato a vedere nelle pompe della canonizzazione. |
A059000438 |
Quand'ecco fiochi sospiri interrotti da lamenti, che straziavano il cuore, giungono all'orecchio del Cardinale, interrompendo le dolci comunicazioni col cielo. |
A059000471 |
Le sue scritture ridondano di sali e di tratti giocosi, che danno a vedere l'allegrezza del suo cuore. |
A059000475 |
Dopo che ebbe risposto alle diverse interrogazioni amorevoli al Papa, fatto cuore al vederlo così indulgente e condiscendente, l'abate N... volle trar profitto della circostanza per ottenere una grazia da lui tanto desiderata. |
A059000539 |
Serravasi da sola nella piccola sua cameretta, e gettandosi ai piedi di Maria versava lagrime copiose per la conversione e salute del proprio padre; di più quando piena di fervore possedeva nel suo cuore Iddio {257 [307]} in Eucaristia, si consumava in sospiri e in preghiere per ottenere la tanto bramata grazia. |
A059000544 |
«No, figlia mia, te lo giuro, perchè non mi dà il cuore di vederli sempre così trista. |
A059000557 |
Oh possanza della divina misericordia! Quest'opera sublime di carità cangiò il cuore del peccatore, gli ottenne il pentimento, il perdono delle sue colpe. |
A059000561 |
Ah! che io li benedico, que'cari figliuoli, e con tutto l'amore del mio cuore.» {261 [311]}. |
A059000563 |
I suoi mezzi più non gli consentono di sovvenire, nella larghezza che egli vorrebbe, ai bisogni del Papa che egli ama di tutto cuore. |
A059000585 |
Or vedete, se io amo il Papa con tutto il mio cuore. |
A059000588 |
So, che è poverissimo, che non ha danari, perchè non fa se non se dare a tutti e in qualunque occasione, e non vorrei bel bello esporlo alla tentazione di aggravarsi di qualche altro debituccio.» Tuttavia dietro le osservazioni de'suoi amici, e mosso più ch'altro dal suo cuore, che parlavagli sempre più alto a misura, che si accostava il momento della partenza, fece chiedere una udienza, ed eccolo introdotto alla Santità Sua. |
A059000623 |
Quelle ultime parole {289 [339]} contro che, perchè? gli picchiarono tanto e tanto bene al cuore, che pochi giorni dopo il medico faceva la propria abiura. |
A059000625 |
Nondimeno risoluta a volere una perfetta guarigione a maggior gloria di Dio e di Maria Immacolata, e a più grande onore del Sommo Pontefice, non parla {292 [342]} sul miglioramento del proprio stato e continua di tutto cuore le sue preghiere nei susseguenti giorni. |
A059000644 |
«Signori, noi sappiamo che il vostro cuore è buono e che perciò vorrete gradire la tenue nostra offerta, accertandovi che la nostra volontà vorrebbe far di più, se la impossibilità nostra non ce lo impedisse. |
A059000652 |
A pegno pertanto di paterna benevolenza Sua Santità comparte di tutto cuore, a Lei, ed a ciascuno L. C. - An. |
A059000667 |
Pio IX, che cotanto glorificò la Vergine Immacolata, prolunga la sua vita in modo cotanto maraviglioso, che mentre riempie di conforto e di gaudio il cuore di tutti i buoni, sbalordisce i suoi medesimi nemici. |
A059000677 |
I cuori cattolici palpitavano, si levarono unanimi al Cielo insieme col cuore del Sommo Pontefice, pregarono per Lui, pregarono per tutti. |
A059000682 |
Una povera donna torinese, sotto la data del 15 luglio, scrisse una lettera al santo Padre in carta ordinaria, {324 [374]} con linguaggio semplice, versando il suo dolore nel cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo e gli diceva: «Voi che foste tanto misericordioso col mandarci la vostra santa benedizione, deh! vogliate stendere il manto vostro sino a questa sciagurata vedova, che per sette figli vi supplica, il maggiore dei quali non ha che dieci anni.» Ella raccontava le sue miserie conchiudendo: «Dalla clemenza vostra spero soccorso: in Voi solo confido.» Il Papa la lesse, restò intenerito, e di proprio pugno scrisse nell'ultima pagina le seguenti parole: «Dal Vaticano, 24 luglio 1871. |
A059000683 |
Il Parroco D. Giovanni Bozzolini commosso dalle sventure de'suoi parochiani si rivolse al cuore sensibile del Sommo Pontefice, sempre pronto dov'è infortunio a porvi il balsamo della carità. |
A059000684 |
Il santo Padre senza esserne pregato, malgrado le strettezze in cui si trova, mosso da quel sentimento di compassione e di carità che è tutto proprio del suo gran cuore, destinò a sollievo dei danneggiati la somma di lire duemila. |
A059000703 |
Quella stampa veramente da trivio, che è conosciuta sotto i nomi di moderata e fremente, ha scagliati improperii ed invettive contro il pacifico del Vaticano, accusandolo d'avarizia e durezza di cuore, a proposito del flagello toccato non ha guari ai romani, vo'dire l'innondazione del Tevere. |
A059000723 |
Se non che in Roma v'ha un cuore che sa soccorrere a tutti gli estremi. |
A059000725 |
Così alla colletta di limosine in favore de'danneggiati dalle recenti innondazioni in Italia, da Lui aperta con offerta generosa, voglionsi aggiungere i soccorsi spediti ai poveri superstiti dallo spaventoso tremuoto, che tante migliaia di vite ha mietuto sulle coste delle repubbliche dell'Equatore e del Perù, e l'altro sussidio, di cui parla in questi termini il Giornale di Roma: «La Santità di Nostro Signore, commosso dallo stato lacrimevole, cui per le innondazioni testè sofferte sono ridotte alcune contrade della Svizzera, volendo adoperare verso tanti infelici nella stessa guisa, che in somiglianti circostanze fece verso agli abitatori di altre regioni, ha per il pietoso scopo rimesso all'incaricato di Affari della Santa Sede in Lucerna quel soccorso che al suo cuore benefico è stato consentito dalle sue strettezze economiche.». |
A059000745 |
La carità che divampa nel cuore del Vicario di Cristo qui in terra, ha aggiunto nuovo titolo alla riconoscenza degli Orientali verso Pio IX. |
A059000747 |
Non v'era d'uopo di tanto a commuovere il cuore del S. Padre, pronto sempre ad accorrere dove è un'opera grande da compiere, sventure da consolare; ò perciò, che per mezzo del Cardinale Antonelli indirizzò al Direttore {347 [397]} dell'Unità Cattolica, in data 10 Ottobre 1868 il seguente viglietto. |
A059000749 |
«Il cuore paterno di Sua Santità non potè non essere vivamente commosso nel conoscere le desolanti innondazioni che afflissero i varii paesi dell'Alta Italia. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000085 |
Io mi posi a leggerlo con avidità, come appunto faceva dei libri protestanti; ma che! ogni linea mi faceva {18 [68]} nascere un dubbio, ed appena potei finire di leggerlo, che il mio cuore trovavasi nella massima costernazione. |
A060000100 |
Inoltre, per sapere quando devono rimettere o non rimettere i peccati, cioè dare o non dare l'assoluzione, è necessario che formino un giudicio sulla qualità della colpa e sulle disposizioni del penitente; ma come poter giudicare, se i peccati si tengono nascosti nel cuore? se non si rendono manifesti? Il Signore illuminò la mia mente, la verità parve luminosissima agli occhi miei. |
A060000101 |
Allora fui tutto commosso nel mio interno, le lagrime mi cadevano dagli occhi, nè potendo più reggere alle sensibili agitazioni del mio cuore, m'inginocchiai dinanzi {22 [72]} all'immagine di Gesù Crocifisso, gridando ad alta voce: mio Salvatore, vi ho rinnegato perdonatemi. |
A060000104 |
Mi rallegro di tutto cuore con te, o caro Felice, pel trionfo che la divina grazia portò del tuo cuore. |
A060000117 |
Dio solo perdona i peccati; che bisogno avete voi di confessarvi? non basta domandare perdono di cuore a lui?. |
A060000140 |
Queste cose rallegrano il cuore quando siamo in sanità: ma adesso mùovono piuttosto al dolore ed al pianto, specialmente pensando al cattivo uso che feci del danaro pel passato. |
A060000158 |
Abbiamo però da consolarci nel nostro cuore, che sebbene quell'infermo non abbia potuto avere un sacerdote per compiere quanto è necessario in simili circostanze, possiamo tuttavia sperare, che Iddio abbia appagato li suoi buoni desiderii, e che siasi salvato. |
A060000203 |
Luigi!... sono 10 anni che io sono padrone del tuo cuore e dell'anima tua, ed ora vuoi rifiutarti ad una cosa, da cui forse dipende la tua eterna salvezza?. |
A060000205 |
Questo dà già qualche conforto al mio cuore. |
A060000228 |
In questo momento io lo faccio nuovamente padrone del mio cuore e dell'anima, ma per tutta la vita, e spero di tramandar l'ultimo mio respiro tra le sue braccia. |
A060000228 |
Signor Curato, egli è stato il padrone ciel mio cuore e dell'anima mia dieci anni. |
A060000231 |
Domenica, domenica voglio trovarmi per tempo, voglio aprirgli il mio cuore, dirgli tutto, seguire li suoi consigli e non abbandonarlo mai più. |
A060000231 |
Si conosce proprio, che egli desidera il bene dell'anima mia; tutti questi giorni che io vissi lontano da lui, il mio cuore non ebbe più pace; e la contentezza che provo in questo momento, vale più di tutti i piaceri goduti in questi sei mesi. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000138 |
Inoltre ai medesimi Soci, i quali almeno di cuore pentiti, adempiranno le sopradette opere di pietà in ciascun giorno di novene o tridui, che solennemente in detta Chiesa si sogliono fare in onore della Madre di Dio, concediamo sette anni d'Indulgenza ed altrettante quarantene: ogniqualvolta poi interverranno al divoto Esercizio, che con licenza dell'Ordinario ogni mattina si celebra in detta Chiesa, e parimente di cuore pentiti reciteranno le consuete preghiere od altre per la concordia fra i Principi Cristiani, l'estirpazione delle eresie e l'esaltazione di S. Madre Chiesa, concediamo cento giorni d'Indulgenza. |
A061000196 |
Da ultimo a tutti e singoli i Soci della medesima Congregazione, che sono e che {71 [197]} saranno debitamente approvati a compiere questi uffizi, ogni volta che avranno esposto la Dottrina Cristiana e la parola di Dio, e durante il giorno o nella sera avranno ammaestrati i giovanetti nella musica o nelle lettere, ed ai loro uditori od alunni, purchè pentiti almeno di cuore abbiano al principio ed al fine fatto il segno della S. Croce e recitata divotamente le Salutazione Angelica, concediamo trecento giorni di Indulgenza nel modo che è detto sopra. |
A061000196 |
Essendoci poi stato riferito che nelle Chiese della detta Congregazione tutte le mattine, con grande concorso di Fedeli, si fanno alcuni Esercizi di Pietà, cioè si recita la terza parte del Rosario della B. V. M., si celebra la Messa, si fa la Meditazione, ed altre preghiere si innalzano a Dio per i Benefattori dell'Istituto, e per la propagazione della fede, secondo l'intenzione del Romano Pontefice; Noi a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso che almeno pentiti di cuore assisteranno ai predetti Esercizii di pietà nelle Chiese della detta Congregazione, o già erette o da erigersi, rimettiamo per ogni volta tre anni delle penitenze loro ingiunte o delle altre in qualunque modo dovute nella forma consueta della Chiesa. |
A061000259 |
Inoltre ai Soci della medesima Congregazione Salesiana in articulo mortis, se veramente pentiti e confessati e nutriti della S. Comunione, o non avendo ciò potuto fare, almeno pentiti avranno colla bocca potendo, altrimenti col cuore, divotamente invocato il nome di Gesù, concediamo l'Indulgenza Plenaria; ed ai medesimi Soci, che sono e che saranno, misericordiosamente nel Signore concediamo la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, il primo giorno del loro ingresso al Noviziato, nei giorni che faranno e rinnoveranno i voti, e in quello che partiranno per le Missioni straniere; inoltre in quel giorno di ciascun mese, nel quale, secondo le Regole della Congregazione, si fa il pio Esercizio della Buona Morte, e nell'ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, se anche veramente pentiti e confessati avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e rispetto agli Esercizi Spirituali, avranno assistito più che alla metà di quelli, ed avranno visitato la Chiesa o la Cappella, dove quelli si terranno, e quivi innalzate pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle {94 [220]} eresie, per la conversione dei peccatori el'esaltazione della S. Madre Chiesa. |
A061000259 |
Inoltre con Autorità Apostolica diamo facoltà ai Preti sopradetti, che ogni volta che visiteranno un fedel Cristiano, dell'uno e dell'altro sesso, posto in pericolo {93 [219]} di morte, se lo troveranno sinceramente pentito e confessato e nutrito della S. Comunione, o non avendo ciò potuto fare, almeno pentito, avrà divatamente invocato il nome di Gesù colla bocca se possa o altrimenti col cuore, e riceverà con rassegnazione la morte dalla mano di Dio come pena dovuta al peccato, possano liberamente e lecitamente impartirgli l'Apostolica Benedizione a Nostro nome e del Romano Pontefice che vi sarà in quel tempo, coll'Indulgenza e plenaria remissione di tutti i suoi peccati, osservando tuttavia il rito e la formala prescritta da Benedetto XIV Nostro Predecessore. |
A061000259 |
Ogni volta poi che i medesimi Soci, almeno col cuore pentito reciteranno divatamente il versicolo "Maria, Auxilium Cristianorum, ora pro nobis," rimettiamo loro trecento giorni delle penitenze loro ingiunte o di altre in qualunque modo dovute nella forma che è consueta nella Chiesa. |
A061000273 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Pia Associazione di Fedeli Cristiani, sotto il nome di Società od Unione de' Cooperatori Salesiani, i cui membri, fra le varie e moltissime opere di pietà e di carità, si propongono particolarmente di assumersi cura speciale dei giovanetti poveri ed abbandonati; Noi affinchè tale Società prenda ogni dì maggior incremento, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i Fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perchè non poterono ciò fare, almeno contriti, invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia, di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, riceveranno il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e quella stessa Chiesa od Oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia de' Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione de' peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimente l'Indulgenza Plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A061000286 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Associazione di Fedeli Cristiani, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. V. Maria Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati allo Stato Ecclesiastico, a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; Noi, affinchè tale Società prenda ogni dì maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e nutriti della Santa Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il Nome di Gesù colla bocca se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e divotamente avranno visitato questa Chiesa od Oratorio, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'Indulgenza Plenaria {107 [233]} e la remissione di tutti i loro peccati, la quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita. |
A061000307 |
Finalmente anche ai fedeli sopradetti ogni volta che almeno contriti di cuore reciteranno divotamente la pia orazione: " Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis " condoniamo nella forma consueta della Chiesa trecento giorni delle pene loro imposte o delle altre in qualunque maniera dovute; e cento giorni ogni volta che col cuore parimente contrito, attenderanno alla sacra Meditazione. |
A061000307 |
Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e per l'autorità de' suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Fedeli in qualunque maniera appartenenti agli Ospizi, e Collegi ed Oratorii di detta Congregazione in articolo di morte di ciascun di loro, se veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, o, non avendo potuto ciò fare, almeno contriti avranno divotamente invocato il nome di Gesù, colla bocca potendo, se no col cuore, e riceveranno con animo paziente la morte dalla mano del Signore come pena del peccato, concediamo l'Indulgenza Plenaria; e a quelli dei medesimi che anche veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, avranno divotamente visitato la Chiesa o l'Oratorio della rispettiva Pia Casa, ogni anno nelle feste della Natività del Nostro Signor Gesù Cristo, e della Concezione della B. V. Maria Immacolata, di S. Giuseppe Sposo della stessa Immacolata Madre di Dio, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e di S. Francesco di Sales e nella Domenica di Risurrezione dai primi Vespri di tali giorni fino al tramonto del sole, e quivi avranno offerte divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, nel giorno dei predetti, in cui avranno ciò fatto, concediamo similmente per la misericordia del Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000078 |
Pertanto con tutta umiltà rispose: Signore, voi sapete tutto, il mio cuore è tutto aperto a voi, e perciò voi sapete altresì che io vi amo. |
A062000122 |
Perciocchè costoro nel loro cuore sono cattolici, e se conoscessero bene la religione cattolica certamente l'abbraccerebbero. |
A062000140 |
Noi cattolici dobbiamo: 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione, che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000032 |
In ciò il papa ebbe i suoi motivi, e noi con tutto il cuore li dobbiamo venerare; tuttavia io credo che, se i principi d'oggidi dimandassero d'essere accolti nel concilio come i buoni principi dei tempi andati, non riceverebbero una ripulsa |
A065000048 |
- Sono utili perchè servono ad instillare nel cuore di quelli che vi prendono parte, che sono i primi pastori della Chiesa, un più ardente zelo nel predicare poscia, e inculcare ai rispettivi fedeli quelle verità e quelle leggi definite e promulgate da tutti insieme. |
A065000070 |
Voglio dedurre che siccome gl'apostoli sebbene uniti d'ampio potere, tuttavia uno per uno non potevano vantarsi di avere nè maggiore, nè eguale autorità di Pietro, così ciascuno dei vescovi loro successori non può dire di godere nè maggiore autorità del papa; voglio dedurre che {47 [47]} siccome gli apostoli presi anche tutti insieme, ma senza di Pietro, non potevano dire di formare il collegio apostolico, ossia il corpo insegnante, da Gesù Cristo protetto, dallo Spirito Santo assistito ed inspirato, così nemmeno tutti i vescovi insieme, ma senza il papa, possono dire di formare la Chiesa insegnante, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo assistita ed inspirata; voglio dedurre che nel caso impossibile che tutti i vescovi da una parte, e il papa solo dall'altra dessero in materia di fede e di morale un giudizio diverso, si dovrebbe da tutti i cristiani dare la preferenza al giudizio del papa, e a lui colla mente e col cuore sottomettersi. |
A065000090 |
Bravo, Tommaso; da questo tuo ritegno conosco veramente che tu hai un cuore pieno di sentimenti cattolici. |
A065000112 |
Eh! caro mio, guai se s'incomincia a chiudere il cuore alla grazia di Dio! Così fra gli altri ha fatto il dotto Leibnitz. |
A065000144 |
E qual è mai quel figlio di buon cuore, il quale non rispetti il ritratto del suo buon padre, della tenera madre, dell'amato fratello?. |
A065000194 |
In tanto cumulo di calamità che opprimono il nostro cuore, continua a dire il Papa, il pastorale ministero a noi dalla divina autorità commesso richiede che rivolgiamo più che mai le nostre forze a riparare le rovine della Chiesa, la salute di tutto il gregge del Signore, a reprimere gli sforzi e gli impeti esiziali di coloro, che, se fosse possibile, vorrebbero sconvolgere dalle fondamenta la stessa Chiesa e la società civile... Ora seguendo le orme degli illustri nostri predecessori, abbiamo stimato opportuno radunare tutti i venerabili fratelli vescovi di tutto l'orbe cattolico in un generale concilio.» Così il Papa |
A065000199 |
Fiat, fiat, come lei dice, e con questa dolce speranza in cuore noi aspetteremo gl'avvenimenti. |
A065000217 |
Fate che ei si adoperì a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza {160 [160]} i diritti della vostra Chiesa e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000007 |
Voi eravate tutti pieni di sentimenti d'umiltà, senz'alcuna vanità; disposti piuttosto a star soggetti che a comandare, {9 [335]} a donare che a ricevere, contenti di ciò che vi dona il Signore per il pellegrinaggio di questa vita, ed applicando con cura a voi stessi la sua parola, la custodivate dentro il cuore, e sempre tenevate la sua dottrina d'innanzi agli occhi. |
A066000039 |
Noi felicitiamo, {41 [367]} con tutto il cuore, la Santa Sede e tutta la Chiesa di questo potere temporale che essa esercita sopra la città di Roma, e le altre Provincie ad essa sottomesse; e noi preghiamo il Signore a conservarlo adesso per sempre nella sua integrità, affinchè possa essere più libera e più indipendente nell'esercizio del potere spirituale che ha sopra tutta la terra. |
A066000082 |
La dolcezza, il buon esempio, la carità e tutte le altre virtù praticate costantemente dai missionari hanno tocco il cuore di quei barbari, disarmandone il timore e la ferocia così fattamente che sovente vennero essi stessi a {72 [398]} domandare che facessero loro conoscere la legge che rendeva gli uomini così buoni, sottomettendosi volentieri a questa legge e riunendosi a far anch'essi parte del cattolicismo. |
A066000083 |
La sua mano non si alza che per far il bene, ed il suo cuore non palpita che d'amore il più tenero pe' suoi simili. |
A066000091 |
Quivi più visite l'atte al suo appartamento, il rapimento di tutte le sue carte, l'esilio o la prigionia di tutti i suoi servidori, l'isolamento e la privazione d'ogni consiglio in cui continuavano a tenerlo, opprimevano di angosce il cuore del sommo Pontefice. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000001 |
Questo pensiero tiene da qualche tempo angustiato il mio cuore. |
A067000004 |
Il Signore vi conservi lungamente per la nostra assistenza; che se ci veniste a mancare, noi porteremo nel cuore sempre impressi i vostri ricordi. |
A067000033 |
Questa idea universale della Divinità senza dubbio fu dal Creatore inserita nel cuore degli uomini, e chiaramente comunicata ad Adamo, primo uomo del mondo, e da lui tramandata di generazione in generazione a tutti i suoi discendenti; la quale idea, come abbiamo veduto, si rende poi sensibilmente manifesta dalla vista di questo universo, che in tante maniere pubblica le glorie del suo Creatore. |
A067000038 |
Iddio buono, per ammollire il cuore di quel sovrano, fece sentire il peso di sua potenza con moltissimi castighi, e tra essi fu quello di una moltitudine di rane. |
A067000041 |
La Religione presa in generale è il complesso di quella dottrina riguardante le cose tutte, con cui li uomini onorano Iddio sì coll'intelletto e col cuore, come colle parole e colle opere. |
A067000045 |
li culto interno è quello che noi rendiamo a Dio col nostro cuore e coll'anima nostra per mezzo dell'adorazione, dell'amore, della riconoscenza, della sommessione, della confidenza. |
A067000049 |
Almeno Iddio dovrebbe esser contento del cuore senza pretendere culto esterno. |
A067000069 |
Dedit eis scientiam spiritus, sensu implevit cor illorum, et bona et mala ostendit eis; cioè: Il Signore diede ad Adamo ed Eva la scienza delle cose spirituali, riempì il loro cuore di sentimento, e loro diede una norma onde conoscere il bene ed il male. |
A067000098 |
° L' ammirabile efficacia che ha sul cuore di coloro che la leggono: conciossiachè gli stessi malvagi leggendo la Bibbia senza prevenzione, non possono a meno di non sentirsene compresi, e dire esser quella opera di Dio. |
A067000105 |
Intanto noi col cuore pieno di riconoscenza verso Iddio, che ebbe la degnazione di ammaestrarci egli stesso nei santi libri, leggiamoli con tutto rispetto, persuasi di riscontrare in essi la sua parola, la celeste sua dottrina infallibile. |
A067000244 |
In simile maniera, attaccando il loro cuore alle cose della terra, non giungono a conoscere le verità del Vangelo, che sono affatto spirituali; nemmeno vogliono aprire gli occhi sopra una moltitudine di profezie esistenti nelle loro mani, le quali profezie annunziano chiaramente, che il Messia, sebbene Dio onnipotente, doveva venire sotto umili spoglie a guisa di mansueto agnello, siccome fece Gesù Cristo, e fondare un regno, che è la sua Chiesa, la quale doveva estendersi in tutti i luoghi della terra e durare in eterno. |
A067000256 |
Che volete mai rispondere a persone di cuore tanto guasto?. |
A067000266 |
Giacchè vi sta tanto a cuore di sentire quali cose dicano gli Ebrei relativamente ai Cristiani, io ve le accenno come {70 [264]} stanno letteralmente scritte nel loro Talmud. |
A067000275 |
Di tutto cuore pertanto {72 [266]} preghiamo anche noi io a sospendere il suo castigo verso questo popolo infelice; si degni di versar sopra di lui i tesori delle divine misericordie, affinché, illuminato da celeste grazia, conosca le assurdità ed il fantasma di religione che presentemente professa, apra gli occhi alla luce del Vangelo, riconosca in Gesù Cristo il suo Salvatore, e mercè la rigenerazione delle acque battesimali possa entrare nel grembo della Chiesa Cattolica, unica vera, unica santa, unica depositaria della divinità, fuori di cui niuno può salvarsi. |
A067000498 |
Dicono parecchi ministri, che la loro Chiesa dal quarto secolo fino ai loro fondatori si conservò in alcuni pochi, i quali nel loro cuore, senza darsi a conoscere all'esterno, conservarono quella dottrina maravigliosa che più tardi Pietro Valdo, Calvino e Lutero intrapresero a predicare. |
A067000500 |
Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, se ne sa la patria, nascita, nome, cognome in modo che si dimostri essere stato uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi, Sacramenti. |
A067000502 |
Ala non pare che abbiano qualche ragionevolezza i protestanti, quando dicono essersi la loro Chiesa conservata in una scelta di uomini pii, i quali conservarono circa mille anni la dottrina di G. C, nel loro cuore, e la manifestarono poi a Pietro Valdo, a Lutero a Calvino, e come tale la insegnarono?. |
A067000504 |
Vorranno forse ammettere che abbiano composto la Chiesa di Gesù Cristo uomini che nelle loro azioni professavano una credenza diversa da quella che avevano in cuore? Non sarebbero costoro veri ipocriti e traditori della propria religione |
A067000758 |
[19], e sebbene abbia detto, fatto, scritto e letto quanto uomo può per istruirsi e persuadersi della verità di sua setta, tuttavia trovandosi agli ultimi momenti di vita non potè soffocare la verità di ciò che aveva in cuore e mandò a chiamare un prete per confessarsi e morire cattolico. |
A067000776 |
La terza di queste cagioni, ossia la terza cosa che favorì l'impresa della strana Riforma, fu, ve lo dico coi cuore addolorato, oltre la generale ignoranza delle popolazioni, fu la cattiva condotta di alcuni ecclesiastici. |
A067000785 |
A forza d'ipocrisia tenne per qualche tempo nascosta la perversità del suo cuore, e giunse a farsi ordinare sacerdote. |
A067000797 |
vedere in maniera tanto chiara i caratteri della sua divinità, che basta esserne istrutti per non poterla più sradicare dal cuore. |
A067000812 |
Egli è un fatto, o miei teneri figli, che I uomo in punto di morte riceve il frutto delle sue azioni; chi visse bene, sarà consolato ed avra il cuore contento; ma chi visse nell' iniquità, raccoglierà i frutti dell' iniquità. |
A067000812 |
La qual cosa potè soffocare nel suo cuore nel corso della vita, ma in punto di morte gli fu cagione delle più amare inquietudini, e de' più sensibili rimorsi. |
A067000816 |
Ora voglio farvi ancora osservare, che questi medesimi accaniti nemici della Cattolica Religione nella calma delle loro passioni, quando eprimevano ciò che loro suggeriva l'interno del cuore, dicevano moltissime verità, sebbene coi fatti contraddicessero a quanto asserivano. |
A067000817 |
Uno il quale pensi e parli in una maniera, e poi operi in un'altra, dà chiaramente {118 [424]} a conoscere che nel suo cuore non è persuaso della verità di ciò che fa o propone agli altri. |
A067000818 |
Lutero in mezzo alle sue stranezze quando noti era trasportato da spirito diabolico, e parlava nella calma del cuore, diceva che non poteva esservi ragione, comunque siasi importante, la quale possa dar diritto di rompere l' unione colla Chiesa Romana. |
A067000824 |
I più accreditati autori di sua vita scrivono che, stando egli moribondo, sua madre gl'indirizzò queste parole: Figlio mio, io era Cattolica; tu mi hai fatto mutar religione, ora che stai vicino a render conto di tua vita a Dio, dimmi quale religione è migliore per salvarsi? è la Cattolica o la Luterana? In quel momento estremo di vita, momento in cui cessando di parlare le passioni, ciascuno colla bocca dice quello che ha nel cuore, Mater, rispose Filippo, haec plausibilior; illa securior;•cioè la Luterana è più piacevole al senso, la Cattolica è più sicura per conseguire la salute eterna. |
A067000833 |
0 finalmente chiamò sacerdoti tutti {124 [430]} i cristiani, perchè tutti sono chiamati, e anzi obbligati ad offrire a Dio ostie spirituali, come spiega lo stesso S. Pietro, quali sono la preghiera, la mortificazione, il digiuno, il cuore contrito e umiliato, che il Profeta David in senso largo chiamava sacrifizio a Dio accetto (Ps. |
A067000854 |
L'astuto Volmaro, maestro di Calvino, potè facilmente insinuare i suoi errori nel cuore guasto del discepolo, il quale fece tali progressi, che divenne egli stesso eresiarca: cioè capo di eretici. |
A067000902 |
Ma giunto alla vista del {146 [452]} palco sentissi il cuore pieno di una gioia inesprimibile, e come se il suo corpo fosse rinvigorito, gittò via il bastone dicendo: Coraggio. |
A067000903 |
Che coraggio d'uomo! si conosce proprio che egli dava la vita per una buona causa e che Iddio infondevagli nel cuore forza e coraggio. |
A067000914 |
Ed aveva ben motivo a dire che ogni cosa era perduta per lui, perciocchè un uomo il quale, unicamente per secondare i suoi vizi, erasi separato da una religione che, prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come unica vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo essere stato il carnefice di gran numero de' suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente a separarsi dall'unità cattolica; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia muore impenitente, quest'uomo, dico, aveva, pur troppo, fondato motivo per dire che ogni cosa, fin l'anima propria, era eternamente perduta. |
A067001014 |
Veniamo, o miei figli, al gran Sacramento e sacrificio dell'altare che è la gloria, la vita, il cuore del Cristianesimo. |
A067001029 |
I caporioni delle sette ereticali conoscono, che separandosi dalla Chiesa Cattolica si separano dalla Chiesa degli Apostoli e di Gesù Cristo; ma il loro spirito pervertito dall'orgoglio, ed il proprio loro cuore corrotto dalle più brutte passioni, fa loro chiudere gli occhi alla luce delle cattoliche verità; epperò cercano di fabbricarsi una religione che quadri alle loro passioni. |
A067001055 |
Che se, all'opposto, non avessero avuto il loro cuore dovutamente sommesso al giudizio della Chiesa, oppure, che peggio è, avessero ripugnato alla conosciuta sentenza di essa, allora avrebbero cessato di esser cattolici, e sarebbero contati fra gli eretici, come sono i Protestanti ed i Valdesi, che negarono soggezione e obbedienza alla Chiesa. |
A067001090 |
Mi pare quasi un miracolo che tutto il inondo non Tacciasi protestante, e che la Chiesa Cattolica nostra madre, malgrmle i rigori della sua morale, possa tuttavia contare per tutto il inondo un numero sì sterminato di fedeli suoi figli; certo qui dobbiamo dire che la santità del Cattolicismo ha più forza sul cuore dell'uomo di quello che abbia tutto il libertinaggio protestante. |
A067001112 |
Ai suddetti errori si sottoscrissero di tutto cuore i Protestanti; ed i sovracitati centuriatori Maddeburgesi non si dubitano di sentenziare, che a torto S. Girolamo e S. Agostino ripresero Gioviniano. |
A067001137 |
Tuttavia avendo un cuore naturalmente retto e pio. |
A067001167 |
- È luce, perchè ben predicata infonde i lumi della grazia divina nèl cuore degli uditori e fa loro conoscere le verità della fede. |
A067001233 |
Ed a me, lascia che io ti parli col cuore alla mano, a me pare certamente di no. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000003 |
Non ha gli occhi, ma colla sua infinita sapienza Egli vede tutto quello che noi facciamo sia di giorno, sia di notte: penetra perfino in ogni segreto nascondiglio del nostro cuore. |
A068000050 |
Tale credenza così generale, così continuata non può derivare altronde che dalla natura; o per esprimersi meglio, questa idea universale della divinità fu dal Creatore istesso inserita nel cuore degli uomini e chiaramente comunicata ad Adamo, primo uomo del mondo. |
A068000053 |
F. Se dunque l'empio così si diporta, fa vedere che in fondo al cuore crede nell'esistenza di Dio; e quando dice che Dio non è, si palesa un impostore mentendo a se stesso ed agli altri. |
A068000057 |
P. Or bene perchè in un milione d'uomini che ammettono l'esistenza di Dio ve ne saranno un cinquecento od anche un mille, che la negano forse a parole e per vile interesse, si potrà egli mai asserire che Dio non c'è? solamente il pazzo, dice il Signore, giunge a dire nel suo cuore: Non v'è Dio: Dixit insipiens in corde suo: Non est Deus. |
A068000061 |
La Religione presa in senso generale è il complesso della dottrina, che riguarda le cose tutte, con cui gli uomini onorano Iddio tanto coll'intelletto e col cuore, quanto colle parole e colle opere. |
A068000071 |
F. Pare che Iddio dovrebbe contentarsi del nostro cuore senza esigere culto esterno. |
A068000074 |
Dio stesso comanda di adorarlo col cuore, colla volontà, colle opere nostre e colle {32 [32]} nostre sostanze. |
A068000087 |
Dedit eis scientiam spiritus, sensu implevit cor illorum, et bona et mala ostendit eis; cioè: Il Signore diede ad Adamo ed ad Eva la scienza delle cose spirituali, riempì il loro cuore di sentimento, e loro stabilì una regola sicura per conoscere il bene ed il male. |
A068000116 |
4° In fine dall'ammirabile efficacia che ha sul cuore di chi la legge, conciossiachè gli stessi malvagi, leggendo la Sacra Bibbia senza prevenzione, non possono non sentirsene compresi e confessare esser quella Opera di Dio. |
A068000249 |
Per simile guisa, attaccando il loro cuore alle cose della terra non arrivano a conoscere le verità del Vangelo, che sono affatto spirituali. |
A068000273 |
P. Giacchè vi sta a cuore di udire le cose, che gli Ebrei dicono e sono tenuti di fare contro ai Cristiani, io ve ne farò un cenno, sempre come stanno descritte nel Talmud. |
A068000289 |
Riusciti a liberarsi da quella schiavitù, vollero effettuare quello, che loro il cuore suggeriva. |
A068000296 |
Ditemi adunque se, senza un miracolo, senza il dito di Dio, il quale come Creatore del cuore umano può cangiarlo e rendergli facile il difficile, dite voi se una così fatta religione poteva essere accettata da uomini così mal disposti per essa. |
A068000321 |
F. Qui siamo all'argomento che ci sta tanto a cuore. |
A068000341 |
Di che con umiltà grande rispose: O Signore, voi sapete ogni cosa; il mio cuore è tutto aperto a voi; e perciò Voi vedete altresì che io vi ama - Gesù il confortò e disse: - Pascola le mie pecorelle. |
A068000417 |
P. Asseriscono parecchi ministri che la loro credenza dal quarto secolo fino ai loro fondatori si conservò in alcuni pochi, i quali nel loro cuore, senza darsi a conoscere all'esterno, custodirono la dottrina mirabile, che poscia più tardi Pietro Valdo, Lutero, e Calvino si diedero a predicare. |
A068000419 |
Se costoro conservavano soltanto la loro credenza nel cuore, come mai potevano formare una Chiesa visibile? Ma almeno di questi alcuni si saprà la patria, la nascita, il nome, il cognome in modo, che si possa dimostrare essere stato l'uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge ed i medesimi Sacramenti?. |
A068000421 |
Ma non pare che abbiano qualche ragionevolezza i Protestanti quando sostengono essersi la loro Chiesa conservata in una scelta di uomini pii; avere questi tenuto per circa mille anni la dottrina di G. C. nel cuore loro; e poi averla manifestata {129 [129]} a Pietro Valdo, a Lutero, a Calvino, i quali come tale la insegnarono?. |
A068000422 |
Se quelle persone si tenevano la loro credenza sepolta nel cuore, come mai i Protestanti sono giunti a conoscerla? Vorranno per avventura ammettere che abbiano composto la Chiesa di Gesù Cristo uomini, che nelle loro azioni professavano una credenza diversa da quella che avevano in cuore? Ma allora cotestoro non si avrebbero a porre nel novero dei veri ipocriti o traditori della propria religione? Gesù Cristo ha detto che quelli, i quali avranno arrossito di confessare Lui, cioè i suoi insegnamenti, in faccia degli uomini, non sarebbero stati da lui riconosciuti pei suoi discepoli in faccia del Padre suo |
A068000445 |
Lo stesso Gesù Cristo nel Cenacolo, poco prima di lasciare i suoi discepoli, volse al Padre per essi quella stupenda preghiera, che leggiamo in san Giovanni, dove si scorge quanto gli stesse nel Cuore suo divino questa unità: Padre mio, diceva, fate ch'ei siano {137 [137]} una cosa sola... Non prego soltanto per essi, ma per quanti crederanno in me per la loro parola. |
A068000755 |
Fra le cose che debbono consolare il cuore dei Cattolici avvi questa, che non si legge esservi stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, abbandonasse la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A068000755 |
[29], e sebbene da lui si fosse detto, fatto, scritto e letto quanto uomo può a fine di istruirsi ed acquietarsi nella sua credenza, tuttavia agli ultimi momenti di vita non potè soffocare la verità della dottrina che aveva in fondo del cuore, e mandò per un prete per confessarsi e morire cattolicamente. |
A068000770 |
P. La terza cagione, ossia la terza cosa che favorì la strana Riforma, fu, (e in palesarvelo mi si stringe il cuore di dolore), oltre la generale ignoranza dei popoli fu, dico, la cattiva condotta di alcuni ecclesiastici. |
A068000778 |
Mettendo in opera tutte le arti dell'ipocrisia riuscì a tenere per qualche tempo nascosta la malvagità del suo cuore, e farsi ordinare {234 [234]} sacerdote. |
A068000788 |
P. La nostra Santa Cattolica Religione, miei cari figli, fa vedere tanto chiaramente i caratteri della sua divinità, che basta esserne istruiti per non poterla più sradicare dal cuore. |
A068000798 |
Sciagurato Lutero! Se egli visse con tale incertezza, in quale {241 [241]} strette si sarà poi trovato il suo cuore in punto di morte!. |
A068000802 |
P. E ben ti apponi: Lutero in mezzo alle sue stranezze, quando parlava colla calma del cuore, diceva che non poteva esservi ragione, la quale potesse dar diritto di rompere l'unione colla Chiesa Romana. |
A068000833 |
Volmaro potè facilmente spargere i suoi errori nel cuore corrotto del discepolo, il quale andò tanto oltre in essi, che in breve tempo divenne eresiarca; cioè capo di eretici. |
A068000874 |
Ma giunto in vista del palco sentissi il cuore pieno di gioia, e come se il suo corpo si fosse rinvigorito, gittò via il bastone e disse: Coraggio, miei piedi, fate il vostro dovere; poco cammino vi rimane a percorrere. |
A068000875 |
F. Che coraggio d'uomo! Tutto ci fa conoscere che egli dava la vita per una buona causa, e che Iddio infondevagli in cuore tanta {268 [268]} lena e costanza. |
A068000884 |
Ah! sì: un uomo, il quale unicamente per secondare i suoi vizi erasi separato da una religione, cui prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo esser stato il carnefice di una grande parte dei suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente ad apostatare; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia moriva impenitente, quest'uomo dico, aveva pur troppo fondato motivo di dire che ogni cosa e forse anche l'anima propria aveva eternamente perduta. |
A068000998 |
P. Veniamo, o miei figli, al gran Sacramento e Sacrificio dell'altare, che è la gloria, la vita, il cuore del Cristianesimo. |
A068001012 |
I caporioni delle sétte ereticali conoscono benissimo che in separandosi dalla Chiesa Cattolica si separano ad un tempo dalla Chiesa degli Apostoli e di Gesù Cristo: ma il loro spirito ottenebrato essendo dall'orgoglio, ed il cuore guasto dalle perverse loro massime, rifuggono dalla luce della verità che lampeggia sui loro occhi. |
A068001036 |
Per lo contrario se non avessero avuto il loro cuore debitamente sommesso al giudizio della Chiesa, oppure avessero ripugnato alla conosciuta sentenza di essa, allora avrebbero cessato di essere cattolici, e si sarebbero annoverati fra gli eretici, come sono i Protestanti ed i Valdesi, che negarono obbedienza alla Chiesa. |
A068001068 |
Quindi dobbiamo certamente dire che la santità del Cattolicismo ha più forza sul cuore dell'uomo che non tutto il libertinaggio protestante. |
A068001090 |
Agli errori di Gioviniano si sottoscrissero di tutto cuore i Protestanti; ed i sovraccitati Centuriatori Maddeburgesi non esitano di affermare che a torto s. Girolamo e s. Agostino ripresero Gioviniano, mentre sono essi stessi da appellarsi eretici se la pensarono diversamente da lui. |
A068001116 |
Come però esso aveva un cuore naturalmente retto e pio, non volle venire a sì fatale punto per cieco impeto e senza veruna cognizione di causa. |
A068001146 |
È luce, perchè a dovere predicata infonde i lumi della grazia divina nel cuore degli uditori e fa loro conoscere la verità della fede. |
A068001160 |
{375 [375]} Per lo contrariò Iddio colle più chiare espressioni ci aggiunge di ascoltare la sua santa parola e di custodirla nel nostro cuore per metterla in pratica a nostra salute. |
A068001206 |
P. Ed a me sembra, lascia che io ti parli col cuore alla mano, a me sembra che no. |
A068001353 |
R. Costoro possono essere tutti veri Protestanti sì veramente, che detestino di cuore i Cattolici ed il Papa; perchè il Protestantismo è una detestazione del papismo e del cattolicismo. |
A068001415 |
I fedeli di quelle contrade, e specialmente gli abitatori del Ceylan, sebbene di recente convertiti al Cristianesimo, tuttavia, quando i ministri protestanti loro offrono Bibbie od altri libri di loro setta, quelle buone genti allontanano da sè con disprezzo il tossico all'anima loro preparato; indi, come colpiti nella parte più sensibile del cuore, assediano questi apostoli dell'errore con tanti quesiti, e loro muovono tanti rimproveri, che i meschinelli sono costretti per loro meglio di partirsene svergognati ( Ann. |
A068001431 |
Voi poi, o Protestanti, se vi sta a cuore di accertare la vostra eterna salvezza convertitevi e fatevi Cattolici: per lo avvenire non occorre più che veniate ad ascoltare le nostre prediche, e poniate piede nei nostri templi. |
A068001432 |
Parole sono di un fratello che di buon cuore offre tutto se stesso, e quanto può avere sulla terra a bene delle anime vostre. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000006 |
Chi finalmente nella contrizione del cuore si volge a Dio e ricorda che ha oltraggiato il proprio Padre, offeso il proprio Giudice, ed ha perduto il più gran bene, e implora perdono e propone di emendarsi, costui prega. |
A069000006 |
Pregare vuol dire innalzare il proprio cuore a Dio, e intrattenersi con lui per mezzo di santi pensieri e divoti sentimenti. |
A069000007 |
Ognuno può in ogni luogo, in ogni momento sollevare il sua cuore a Dio per mezzo di pii sentimenti. |
A069000008 |
{2 [10]} Un buon figlio pensa volentieri al proprio padre, e sfoga con lui gli affetti del proprio cuore. |
A069000009 |
In fine siccome nulla possiamo senza Dio, e per mezzo di lui ogni cosa possiamo, così siamo in dovere di confessare questa nostra impotenza col ricorrere a lui in ogni nostro bisogno, e con tutto il cuore rivolgerci a lui, il quale, essendo sapientissimo, conosce tutte le nostre necessità; essendo potentissimo può somministrarci qualunque aiuto, ed essendo amorevolissimo è disposto a soccorrerci in tutti i modi. |
A069000011 |
Sebbene in ogni luogo noi possiamo elevare il cuore a Dio ed essere da lui ascoltati, tuttavia per quanto è possibile conviene pregare in chiesa. |
A069000014 |
XI, 3), e dove manca la fede o non si prega di cuore, non si rende alla bontà, sapienza ed onnipotenza di Dio l'onore che egli da noi esige. |
A069000024 |
Rifletti quale onore sia presentarti al Signore re del cielo e della terra, rifletti anche a ciò che vuoi chiedere a Dio; scegliti una formola di preghiera che sia adattata alle tue circostanze, e a' tuoi bisogni; mettiti alla presenza di Dio, e fa che quelle parole le quali tu pronunzi a memoria, o leggi sul libro, vengano dal cuore. |
A069000028 |
Quindi al mattino appena ci svegliamo, il nostro primo pensiero sia quello di dare uno slancio a Dio, offrirgli il nostro cuore, attestargli il nostro amore e la nostra riconoscenza. |
A069000029 |
: mio Dio, io vi offro tutto il mio cuore. |
A069000029 |
Caro cristiano, guardati dall'essere nel numero di costoro; sibbene imita gli esempi dei santi, i quali appena aprono gli occhi alla luce del giorno, subito si alzano per contemplare cogli occhi della mente la luce di Dio, e a lui consacrano i primi affetti del loro cuore. |
A069000029 |
Io adunque di tutto cuore ti raccomando che ti scelga qualche breve {16 [24]} ma ardente preghiera, ossia qualche giaculatoria da tenere sulle labbra al mattino quando ti svegli. |
A069000030 |
Queste ed altre simili preghiere tu potrai recitare secondo che ti suggerirà la divozione del cuore. |
A069000033 |
Fa poi quanto ti è possibile per tenere da te lontana {20 [28]} ogni distrazione; prenditi guardia di meritarti dal Signore quel rimprovero che egli già fece agli Ebrei: Questa gente mi onora colle labbra, ma il loro cuore è lontano da me. |
A069000033 |
Ravviva la tua fede, eccita nel tuo cuore una figliale confidenza verso di questo gran Padre delle misericordie, il quale ci ha promesso di esaudire le nostre orazioni, purchè lo preghiamo di cuore. |
A069000034 |
E siccome io desidero, o caro cristiano, che tu abbia una grande stima, e direi una venerazione per le sopradette preghiere, acciocchè ti senta in cuore un vivo stimolo a ben recitarle, così voglio brevemente parlarti della loro eccellenza, facendoti vedere chi sia l'autore di esse, e quali cose importantissime si contengano nelle medesime. |
A069000042 |
Ma oh! come suona dolce all'orecchio di un cristiano quel nome benedetto! Che consolazione non si spande nel nostro cuore al pensare che Iddio Ottimo Massimo, il padrone del cielo e della terra, vuole che noi lo invochiamo nostro Padre! e perchè non temessimo di così chiamarlo, ci manifestò questo suo volere per mezzo dello stesso suo divin Figliuolo! Noi possiamo bene star sicuri di essere esauditi, se a lui ricorriamo con questa sua preghiera; imperciocchè avendocela egli stesso insegnata, è segno chiaro che egli vuole concederci quanto in essa domandiamo. |
A069000043 |
Noi dimandiamo tutto quello che ci è necessario e per l'anima e pel corpo su questa terra; dimandiamo che Dio ci perdoni tutte le offese che gli abbiamo fatte, che infonda nel nostro cuore il suo amor divino, e che dopo averci liberati dai veri mali di questa vita possiamo un giorno arrivare a goderlo in Cielo per tutti i secoli. |
A069000043 |
Noi dimandiamo, che quel Dio così grande e così buono sia glorificato in tutti gli angoli dell'universo, e che egli regni nel cuore di tutti gli uomini, come regna nei suoi santi in cielo. |
A069000047 |
Ed acciocchè questa verità fondamentale della fede cristiana rimanesse profondamente scolpita nel cuore dei fedeli, e non venisse a scancellarsi mai più, aggiunsero all' Ave Maria queste altre parole: Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
A069000047 |
Udita una tale bestemmia, i cristiani, che sempre avevano nudrito nel cuore una viva e profonda venerazione verso della Regina del Cielo, si sentirono sommamente inorriditi, ed avvertirono immantinenti il sommo Pontefice, e lo pregarono di convocare un concilio generale, ossia di comandare a tutti i vescovi di radunarsi in qualche luogo fine di condannare questo nuovo errore {32 [40]} infernale, e di togliere dalla Chiesa questo scandalo. |
A069000049 |
Ah! noi felici, o caro cristiano, se ora che siamo in vita reciteremo questa preghiera sovente e di cuore!. |
A069000052 |
Quali sentimenti di fede, di speranza e di amore non si destano nel nostro cuore {38 [46]} alla considerazione di queste verità! Ma non basta credere in Dio padre e nel suo divin Figliuolo, ma dobbiamo anche credere nello Spirito santo, che da loro procede; dobbiamo credere la santa Chiesa cattolica, e crederla come stabilita da Gesù Cristo a nostra maestra e giudice nelle cose di fede: dobbiamo credere che in questa Chiesa vi è la partecipazione delle opere buone, vale a dire che di tutto il bene che si fa da ciascun fedele partecipano tutti gli altri, sebbene abitino negli ultimi confini della terra; dobbiamo credere che Gesù Cristo ha dato alla sua Chiesa la podestà di rimettere i peccati per mezzo dei sacramenti; dobbiamo credere che alla fine del mondo tutti gli uomini per la potenza di Dio dovranno risorgere dai loro sepolcri, ripigliare i loro corpi, quantunque ridotti in polvere e dispersi sulla faccia della terra: finalmente che dopo questa vi ha una vita che più non finisce, felice pei buoni, e piena di ogni sciagura pei malvagi. |
A069000053 |
Mio caro cristiano, procura di fissare alquanto la tua mente su questi articoli della nostra fede alloraquando tu hai occasione di recitare il simbolo degli Apostoli; e quindi io te lo raccomando tanto più di cuore avuto riguardo ai tempi miserabili in cui viviamo. |
A069000061 |
La Chiesa desidera che noi ricorriamo sovente a questo angelo del Signore, che lo preghiamo di cuore affinchè illumini la nostra mente a conoscere la bellezza ed il pregio della virtù per seguirla costantemente, e la deformità del vizio per sempre sentirne orrore e {46 [54]} guardarcene: affinchè ci regga e ci sostenga quando ci vede tentati, o sul punto di cadere nel peccato: insomma affinchè esso ci governi in tutte le nostre azioni, e così tutte le nostre opere siano indirizzate alla maggior gloria di Dio, e riescano degne di essere da lui scritte nel libro della vita. |
A069000063 |
Oh! quanto io desidererei, o caro cristiano, accenderti nel cuore una viva divozione a questo tuo custode fedele! Io perciò ti raccomando che a lui ricorra sovente, che invochi il suo aiuto nelle tue tentazioni, nei tuoi dubbi, nei pericoli sia dell'anima che del corpo. |
A069000092 |
I primi cristiani pieni come erano di fervore, e persuasi della somma felicità che si gode nello spesso ricevere nel loro cuore il Re del paradiso, e abbracciarlo, e goderlo strettamente, vi si accostavano soventissimo, {79 [87]} anche ogni giorno. |
A069000094 |
Affinchè questa fede che noi abbiamo da Dio ricevuto nel santo battesimo non venga mai meno nel nostro cuore {87 [95]} dobbiamo spesso eccitarla. |
A069000094 |
Dobbiamo per ciò fare soventi atti di fede; protestare col cuore che noi crediamo fermamente alle principali verità della Cattolica religione e a tutto quello che Dio per mezzo della sua Chiesa volle che ci fosse insegnato. |
A069000094 |
Noi dunque dobbiamo sempre tenere accesa nel nostro cuore questa fiaccola della fede. |
A069000095 |
Per la qual cosa noi dobbiamo fare frequenti atti di questa virtù; ravvivando nel nostro cuore una grande fiducia di tutto ottenere dalla somma bontà di Dio pei meriti del nostro Signor Gesù Cristo. |
A069000096 |
E chi è mai colui, il quale considerando questi tratti d'amore di Dio verso di noi non si senta ardere il cuore verso Dio? Ma noi dobbiamo anche amare il prossimo come noi stessi. |
A069000096 |
L'amor adunque verso Dio e verso il prossimo deve sempre essere come un fuoco acceso sul nostro cuore. |
A069000096 |
Primieramente noi dobbiamo amar Dio con tutto il cuore perchè egli è uno spirito perfettissimo, un'essere d'infinita bontà, un Bene sommo. |
A069000097 |
Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno. |
A069000100 |
Presso tutti i popoli, che la storia ricorda, troviamo il sacrifizio non solo interno e del cuore, come per esempio la rassegnazione e la preghiera, ma anche l'esterno, il quale solo, propriamente parlando, appellasi sacrifizio. |
A069000113 |
Egli vi si trova per ottenere misericordia e perdono dei peccati, specialmente a quelli, che a lui di cuore si rivolgono. |
A069000124 |
7° Il Prefazio, il quale è un invito che il sacerdote fa al popolo perchè sollevi la mente e il cuore a Dio per prepararsi al grande miracolo che sta per compiersi nella consacrazione del pane e del vino. |
A069000137 |
Dette tre volte: Signore non sono degno che veniate sotto il mio tetto: cioè, che voi entriate nel mio cuore, ma dite soltanto una parola, e l'anima mia sarà salva, si comunica con ricevere il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, e poi distribuisce la Comunione ai fedeli. |
A069000139 |
Le fiammelle delle candele accese a destra e a sinistra sono un simbolo della luce che il Vangelo ha portato ai giudei e ai gentili, e della viva fede e ardente carità che deve essere nel cuore di coloro che assistono alla s. Messa. |
A069000150 |
Il camice e il cingolo la purezza di mente e di cuore; il manipolo, la vita laboriosa e le buone opere, che noi dobbiamo offrire insieme colla {127 [135]} vittima sacrosanta; la stola deve rammentare a tutti noi cristiani la dignità della nostra vocazione per cui possiamo offerire sacrifizi sulla terra, e regnare in cielo; la pianeta il giogo della religione, alla quale ci dobbiamo sottomettere in ogni circostanza della vita. |
A069000169 |
Ma io confido nella promessa che Voi mi avete fatto di non mai rifiutare un cuore contrito ed umiliato. |
A069000196 |
Santificate questo sacrifizio che vi presento unitamente a quello del vostro divin Figliuolo, affinchè esso abbia la virtù di muovere il vostro cuore in favore di quelle anime, le quali la purezza vostra incompatibile, anche con le più leggiere macchié, ritiene ancor lontane dalla dolce vostra presenza. |
A069000198 |
Deh, voi Redentore mio amabilissimo, traetemi a voi, e fate che io più non trovi alcun piacere altrove che in Voi, non più alcuna gloria che nel servire a Voi, non più altra felicità che nell'amar Voi di tutto cuore. |
A069000200 |
Io vi adoro di tutto cuore: Voi siete il mio sovrano {151 [159]} Signore: Voi per me avete data la vita. |
A069000211 |
Io credo in Voi, io vi amo con tutta l'anima mia; vorrei trovarmi in istato di ricevervi nel mio cuore in quest'ostia sacrosanta con tutta la santità che Voi da me desiderate. |
A069000217 |
Onde se egli non procura continuamente di ravvivare in sè la memoria de' suoi doveri e delle grandi verità che muovono il cuore umano al bene operare, la volontà si raffredda, cade nell'indifferenza, ed il cristiano vien meno di costanza, e cede agli assalti delle passioni e del mondo. |
A069000218 |
Perciò preghiamo il Signore prima e dopo la predica, affinchè illumini la nostra mente, ci tocchi il cuore, e dia forza alla volontà. |
A069000218 |
Quindi s. Francesco di Sales ci avverte di porgere orecchio alla parola di Dio con quella docilità con cui la ascoltava la Beatissima Vergine Maria la quale tutto ciò, che udiva dal suo divin Figliuolo, conservava diligentemente nel proprio cuore. |
A069000220 |
Signore Iddio onnipotente, vi ringrazio dei lumi che la vostra parola ha portato alla mia mente, e degli affetti che mi ha destato nel cuore. |
A069000226 |
Ma voi, che colla vostra provvidenza avete disposto le vicende della mia vita e del mio stato, e volete che io ne adempia fedelmente tutti gli obblighi, voi sapete che non mi è possibile di sempre pensare a voi, e sempre attualmente lodarvi ed ossequiarvi cogli atti della mia mente e del mio cuore. |
A069000227 |
Quante volte io mirerò il cielo, altrettante ardentemente io desidero di andarvi a vedere per possedervi e riposarmi con voi, di morire a me stesso per vivere a voi solo, e con acceso sentimento del mio cuore cantare a voi cogli infiammati Serafini: Santo, Santo, Santo è il Signore Iddio degli eserciti. |
A069000229 |
Ogni volta che mi accosterò la mano al cuore, intendo di eccitare in me per amor di voi il pentimento e la compunzione per tutti i miei peccati, anzi pei peccati di tutto il mondo. |
A069000232 |
Tuttavolta che dirò colla bocca o col cuore: Sia lodato il Signore! io bramo dal più profondo del mio cuore compensare con atti di amore, di lode, di adorazione tutti quegli atti di amore, di lode e adorazione, che durante l'eternità vi avrebbero fatto gli angeli ribelli, i reprobi, e tutte le ragionevoli creature. |
A069000255 |
A quelli che con cuore contrito, e divotamente reciteranno le seguenti preghiere e dimando il Papa Leone XII con rescritto della sacra Congregazione del 3 marzo 1827 concede per una volta al giorno l'indulgenza di 300 giorni, ed a chi pel decorso di un mese la reciterà ogni giorno l'indulgenza plenaria in uno dei tre ultimi giorni del mese, in cui confessato e comunicato visiti qualche chiesa o pubblico oratorio, pregando secondo l'intenzione del sommo Pontefice. |
A069000271 |
Fate che nella semplicità del cuore io mi sottometta ognora agli insegnamenti della Chiesa; sempre li conservi, li professi senza timore, in tutta la mia vita, e li metta in pratica, affinchè dopo avervi per mezzo della fede conosciuto e glorificato su questa terra, venga un giorno a contemplarvi e possedervi in Cielo. |
A069000271 |
O Signore, creatore e padre di tutti gli uomini, i quali tutti volete che arrivino alla cognizione della verità, e si salvino, io vi ringrazio di vivo cuore, che sì chiaramente ci abbiate rivelate le verità della salute, e ce le abbiate presentate a credere per mezzo dell'infallibile autorità della s. Chiesa cattolica. |
A069000271 |
Quanto sono io felice per questo dono! Oh! come alla luce di questa fede io posso camminar sicuro e contento nel sentiero della virtù, sopportare con gioia, coraggio e fortezza le miserie della vita presente, e con la speranza e la pace nel cuore prepararmi all'eternità! Accrescete in me, o Signore, la stima e l'amore alle verità rivelate, e al magistero della {184 [192]} Cattolica Chiesa da Voi stabilita; preservatemi dall'indifferenza per la religione, sostenetemi con mano paterna, affinchè io non lasci più estinguersi una luce sì preziosa nè cada mai negli abissi dell'errore e dell'empietà. |
A069000273 |
Questo mi basta! Adoro i vostri eterni decreti e per amor vostro mi vi assoggetto con tutto il cuore mio. |
A069000274 |
O Signor Gesù Cristo, che tutti avete redenti, e nessuno volete che perisca, ed al quale niuno fa ricorso senza aver misericordia, poichè Voi medesimo avete detto: qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio vi sarà concessa, vi prego {186 [194]} pel vostro santo Nome che nell'ora della morte mi concediate con perfetto uso del mio intelletto e di tutte le potenze dell'anima, l'uso anche della parola, ma sovra tutto una profonda compunzione del cuore, una viva fede, una ferma speranza, ed un'ardente carità, affinchè io con piena tranquillità di spirito possa dire: Signore, nelle vostre mani io raccomando l'anima mia. |
A069000275 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende. |
A069000283 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso ecc. |
A069000287 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi misericordioso ecc. |
A069000292 |
Il santo e grande Vescovo s. Francesco di Sales crede che coteste brevi elevazioni del cuore a Dio stieno a pari in merito ed efficacia colle altre orazioni, benchè assai più lunghe. |
A069000292 |
Le giaculatorie sono brevi orazioni, e quasi slanci del cuore verso Dio. |
A069000297 |
Il mio cuore è preparato, o Signore, il mio cuore è preparato. |
A069000338 |
Signore, io vi amo con tutto il cuore, con tutto lo spirito, con tutte le forze, accrescete in me questo amore. |
A069000344 |
Amatissimo Gesù, per risarcirvi delle tante offese fattevi da me e dagli altri uomini, io N. N. vi consacro il mio cuore e tutto me stesso, promettendo colla vostra santa grazia di non mai più offendervi, che anzi di amarvi il più ferventemente che mi sarà possibile. |
A069000356 |
La perfezione poi di questo modo di fare il bene sta principalmente nel cuore. |
A069000357 |
Costante senza addur pretesti, pronto senza temporeggiare, divoto elevando tosto il cuore a Dio con santi pensieri. |
A069000366 |
Prendetevi degli esercizi di pietà oltre a quelli che sono obbligatori per qualunque cristiano: ma questi esercizi sieno brevi, generalmente parlando, non attaccatevi il cuore. |
A069000367 |
Innalzate a Dio il vostro cuore spesso e con divozione. |
A069000367 |
Sospirate col cuore. |
A069000370 |
Mettetevi adunque, se potete, dinanzi al Crocifisso, e considerate uno per uno l'uso che avete fatto degli occhi, delle orecchie, della lingua, delle mani, dei piedi, della mente, della memoria, e del cuore, e vedendo a vostra confusione che siete stati colpevoli di molti peccati procurate di pentirvi e chieder perdono a Dio. |
A069000371 |
Ad esempio, il nuovo testamento con traduzione e note approvate dalla Chiesa, l'aureo libro dell' imitazione di Cristo, il combattimento spirituale dello Scupoli, la Filotea di s. Francesco di Sales, l'esercizio di cristiana perfezione del Rodriguez, le vite dei santi, sono libri che ogni dì dovrebbero porgere pascolo alla nostra mente, perchè servono ad illuminare lo spirito, a riscaldare il cuore, a svegliare buoni pensieri, conservare, fortificare, ed accrescere i buoni sentimenti. |
A069000376 |
Raccomandatevi poi di cuore alla SS. Trinità, abbandonatevi con fiducia nelle mani di Gesù e di Maria, affinchè vi difendano da ogni disgrazia durante la notte. |
A069000377 |
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia. |
A069000378 |
Vivamente commosso per gl'innumerevoli benefizi concessimi fin dal primo istante di mia esistenza, ve ne ringrazio con tutto il mio cuore. |
A069000381 |
Venite, o Spirito di sapienza, ed istruite il mio cuore affinchè io tenga sempre fisso innanzi agli occhi il mio ultimo fine, ed in tutte quante le mie opere io sia guidato da una buona intenzione. |
A069000383 |
Venite, o Spirito di consiglio, ed assistetemi in tutti gli incontri di questa vita; inclinate il mio cuore al bene, allontanatelo dal male, siatemi guida in tutte le mie incertezze, affinchè camminando sempre per la strada dei divini comandamenti giunga al bramato fine della vita eterna. |
A069000384 |
Venite, o Spirito di fortezza, e date forza al mio cuore, mantenetelo costante nelle tentazioni e traversie, datemi vigore e {217 [225]} fortezza a respingere gli assalti de' miei nemici, affinchè non mi lasci mai indurre ad abbandonare Voi, mio unico Bene. |
A069000386 |
Venite, Spirito di pietà, infondete nel mio cuore la vera divozione e il santo amor di Dio, affinchè lui solo io cerchi in tutte le mie pratiche di pietà, e amandolo lo conservi. |
A069000387 |
Venite, Spirito del timor di Dio, e penetrate il mio cuore di un timore salutare affinchè io abbia sempre Voi, mio Dio, innanzi agli occhi e attentamente mi guardi da ogni cosa, che in qualsiasi modo possa offendere la divina Maestà vostra. |
A069000388 |
O nome il più sacrosanto, ti saluto dal più profondo del cuore, ti amo, ti venero, e ringrazio il divin Padre, che ti abbia assegnato all'unigenito Figliuol suo. |
A069000392 |
Oh! Nome veramente dolce, Nome di Gesù! Nome che apporta consolazione e gioia, Nome che conforta il debole nostro cuore. |
A069000409 |
O mio santo Angelo custode, mio affezionato amico, e guida fedelissima, io vi ringrazio di tutto cuore dei grandi ed innumerevoli benefizi, che dal primo istante di mia vita sino a quest'ora mi avete fatto. |
A069000417 |
Degnatevi di concedermi la grazia di partecipare alla virtù del vostro sacrifìcio; illuminate la mia mente, fortificate la mia volontà, e purificate il mio cuore, affinchè io non pensi che a voi, non voglia e non ami che voi. |
A069000418 |
O mio amabile Gesù, quando io penso ai modi con cui venite disonorato nel Sacramento del vostro amore, ohimè! qual lagrimevole spettacolo si presenta alla mia mente! Quanti infedeli ancor non vi conoscono! quanti eretici scagliano contro di voi le più orrende bestemmie! quanti libertini fanno di questo mistero il soggetto dei loro sarcasmi! quanti empi profanano, calpestandolo, il vostro Corpo sacrosanto! quanti peccatori rinnovano il tradimento di Giuda, e colle sacrileghe loro comunioni vi danno la morte nel punto stesso che voi desiderate di loro comunicare una vita divina! quanti ingrati indifferenti cristiani non si danno cura {237 [245]} di accostarsi a voi! Mio buono, mio tenero Maestro, oh! quanto desidererei di offrirvi una riparazione, che fosse capace di compensarvi di tanti oltraggi! Ma ohimè! che sono io mai agli occhi vostri da offrirvi una riparazione che vi riesca gradita? Ah! che pur troppo la coscienza mi accusa; io stesso vi ho spesso e lungamente contristato con tante dissipazioni nelle vostre chiese, con tante indifferenze, con tanta freddezza nel corrispondere agli inviti del vostro amore! Ahi! forse io pure m'assisi indegnamente alla vostra mensa, vi tradii con un perfido bacio, vi posi nel mio cuore sotto ai piedi del vostro mortale nemico, il demonio, il peccato! O padre pieno di misericordia, voi, che venite dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, lasciatevi muovere a pietà pel grande dolore che io sento di tutte le mie colpe passate, e dopo di avermi perdonato e resomi nuovamente puro agli occhi vostri, permettetemi che io mi unisca a tante anime sante, le quali ogni giorno vi pregano per chi non vi prega, vi offrono gli ardori del loro {238 [246]} amore per chi non vi ama, o Dio sì amabile e nel beneficar sì generoso!. |
A069000421 |
) parla del cuore di Gesù come della fonte misteriosa d'onde uscì insieme col sangue e l'acqua il prezzo della nostra salute, che dà ai sacramenti della Chiesa la virtù di conferire la vita eterna: S. Bernardo (Serm. |
A069000421 |
Dom.) scriveva que' suoi sì teneri e soavi riflessi sopra il Cuore di Gesù, che la Chiesa ci fa leggere ogni anno nell'ufficio canonico di questa festa. |
A069000421 |
E perciò non è da stupire se non appena e per la pietà del celebre Padre Eucles e per le rivelazioni della B. Margherita Alacoque, lo zelo del P. La Colombière della compagnia di Gesù cominciò a manifestarsi questa divozione, subito da per tutto i figli della Chiesa cattolica ed ecclesiastici e secolari la adottarono con uno slancio singolare, siccome cosa che corrispondeva a un bisogno pressante del loro cuore. |
A069000421 |
Infatti Clemente X approvò il disegno del suddetto P. Eucles di onorare il sacratissimo cuore di Gesù, il sommo Pontefice Clemente XIII diede licenza che se ne celebrasse la festa con Messa e con officio proprio: Pio VI nella sua Bolla Auctorem fidei condannò i Giansenisti che continuavano a fare scandali contro questa divozione e gli altri Papi, che succedettero aprirono abbondantemente i tesori della Chiesa a favore di coloro che la praticano e promuovono. |
A069000421 |
Quantunque questa divozione, quale è praticata da circa due secoli, sia una istituzione nuova, nulladimeno nel suo fondo ella è antica quanto la Chiesa; la quale essendo stata invitata da Gesù Cristo medesimo ad imitare la mansuetudine ed umiltà del suo cuore, necessariamente sentì sempre mai una viva e profonda venerazione verso questo amabilissimo Cuore del suo divino Sposo e Redentore: cuore sì acceso di carità verso gli uomini sino a {240 [248]} patire ogni sorta di umiliazioni e la morte più crudele per riscattarli dall'inferno e rendergli degni del paradiso. |
A069000422 |
L'oggetto della divozione al sacratissimo cuore di Gesù ci viene esposto da Gesù Cristo medesimo, il quale facendosi vedere più volte alla B. Margherita Alacoque ed ordinandole di propagare questa divozione {242 [250]} le fece intendere che era suo desiderio si onorasse la sua ardente carità verso gli uomini, che lo spinse a tutto patire, persino la morte per la loro salvezza; che gli si offerisse il maggior possibile risarcimento per li innumerevoli insulti che ha ricevuto e riceve: e si studiassero, imitassero e venerassero tutte le virtù di cui la sua anima umana è adorna. |
A069000423 |
E siccome l'anima umana ne' suoi sentimenti e nelle sue afflizioni si serve del cuore materiale come di uno strumento e di un aiuto, cosicchè noi siamo soliti di attribuire al cuore tutte le qualità dell'anima, dicendo che il cuore è buono o cattivo, secondo chè l'anima è buona o cattiva, così noi in questa divozione prendiamo il cuore materiale del nostro divin Redentore e come l'emblema e la figura, e come lo strumento della sua anima, e particolarmente della sua carità, e rendiamo {243 [251]} anche a questo cuore materiale, che per la unione ipostatica della natura umana colla divina è realmente il cuore del Figliuolo di Dio, il tributo della nostra adorazione. |
A069000424 |
Perciò, a coloro, che ci domandano la ragione perchè noi fermiamo la nostra attenzione sopra questa parte del corpo del nostro divin Salvatore più che sulle altre e la adoriamo con un'adorazione distinta, noi rispondiamo che a quel modo, che le piaghe delle mani, dei piedi e del costato per essere le cinque fonti principali d'onde uscì il sangue preziosissimo del nostro divino Gesù, meritano d'essere oggetti particolari della nostra divozione, così pure e più ancora lo merita il suo sacratissimo cuore, per essere stato lo strumento delle sue affezioni, delle sue virtù e del suo amore. |
A069000425 |
Dalle quali cose apparisce doversi conchiudere che la divozione al sacratissimo cuore di Gesù Cristo ha un duplice oggetto l'uno primario, l'altro secondario, ma che non si separa mai dal primo. |
A069000425 |
Il primario sono le affezioni, i sentimenti, le amarezze, le virtù e sovratutto la carità dell'anima umana {244 [252]} del nostro divin Redentore, il secondario è il suo cuore corporeo siccome strumento che aveva la sua parte in quei sentimenti e in quelle affezioni e virtù. |
A069000425 |
Ma siccome nell'onorare un uomo qualunque noi non facciamo separazione del suo corpo dalla sua anima: benchè, il corpo sia distinto dall'anima, così nell'adorare il sacratissimo cuore di Gesù noi rivolgiamo il nostro culto alla sua anima e al suo cuore materiale nel tempo stesso. |
A069000425 |
Quindi con sapienza celeste la santa Chiesa ci fa recitare questa bellissima e dolcissima preghiera: « O Gesù Signor nostro, fate che noi ci adorniamo delle virtù e ci infiammiamo degli affetti del vostro santissimo cuore, acciocchè noi diventiamo conformi all'immagine della vostra bontà e siamo partecipi della vostra redenzione. |
A069000426 |
Il fine poi per cui adoriamo questo sacratissimo cuore è: 1° di ricambiare il suo amore col nostro, eccitandoci ad amare Gesù Cristo col meditare sopra la sua carità per noi: 2° di risarcirlo delle offese che ha ricevuto e riceve: 3° di studiarlo minutamente {245 [253]} per modellarvi sopra il nostro cuore: 4° di trovare in esso ogni grazia ed ogni conforto di cui abbisognamo. |
A069000429 |
La divozione e la venerazione al Sacro cuore di Gesù si può dire che era nel cuore della Chiesa fin dagli antichi tempi, poichè non appena venne proposta in modo formale e distinto, subito per tutta la Chiesa e dai Vescovi e dai Sacerdoti e dai fedeli fu accolta e con zelo particolare promossa. |
A069000430 |
(La sacra Congregazione dei Riti ha ordinato, che nelle chiese alla pubblica venerazione si debba sempre esporre l'immagine di Gesù Cristo che mostra il suo cuore, e non la semplice immagine del suo cuore). |
A069000430 |
In quel modo che la Chiesa col dipingere le cinque piaghe ci richiama alla mente i patimenti di Gesù, così col dipingere il cuore ci rappresenta la pienezza del suo amore divino verso di noi, e con ciò anima la nostra freddezza a corrispondergli con sincero affetto. |
A069000430 |
L'amore ne è l'oggetto, l'amore il fondamento, l'amore lo scopo; e siccome nella nostra maniera di pensare, cuore ed amore sono sinonimi, quindi la figura del {249 [257]} cuore di Gesù può benissimo servire per un'immagine parlante di amore. |
A069000430 |
L'oggetto poi di questa divozione viene figurato colla rappresentazione del cuore materiale di Gesù. |
A069000430 |
Laonde il cuore materiale del nostro divin Redentore giustamente si prende siccome l'emblema della sua anima e del suo grande amore verso gli uomini. |
A069000430 |
Laonde l'intenzione e lo scopo di ogni divoto del cuore di Gesù deve esso dimostrarsi, per quanto glielo permettono le sue forze, riconoscente all'infinito amore di Gesù nel Sacramento Eucaristico, e compensarlo del suo grande affetto. |
A069000430 |
Perciò ognuno deve avere un fermo proposito di compensare questo cuore divino delle innumerevoli ingiurie ed offese, che dagli uomini di ogni condizione riceve sulla terra, e di quelle sovratutto che gli si fanno colle sacrileghe comunioni, e presentargli così qualche compenso per mezzo della propria divozione, amore ed opere di penitenza. |
A069000430 |
Pertanto, secondo il sentimento della Chiesa, lo spirito di questa divozione consiste nel proporci il sacratissimo cuore del nostro Redentore a modello del nostro, e nel cercare in tutti i modi di ricambiare l'amore ferventissimo che ci ha portato e ci porta, e specialmente con riceverlo nella santa comunione, onde {248 [256]} risarcirlo degli innumerevoli oltraggi che gli sono fatti. |
A069000430 |
Siccome sorgente del sangue quindi della vita corporea è anche lo strumento e l'organo principale di cui si serve l'anima umana nello svolgere e fomentare i suoi affetti: perciò noi siamo soliti di attribuire al cuore le affezioni della volontà dicendo che il tale ha un buon cuore oppure un cattivo cuore secondo che ama il bene oppure lo odia. |
A069000431 |
Noi crediamo ancora che questo Santissimo cuore è intimamente unito colla seconda Persona della SS. Trinità, che anzi è il cuore di questa medesima Persona, perciò si merita una vera adorazione. |
A069000432 |
Col più profondo rispetto del mio cuore mi prostro dinanzi a voi, riconosco il vostro altissimo pregio, il merito di essere adorato da tutti gli spiriti celesti, e con essi mi unisco a darvi gloria, e a venerarvi con tutta l'anima mia. |
A069000432 |
Io vi adoro, divin cuore di Gesù, sorgente inesausta di misericordia e di grazia, il più sublime portento dell'onnipotenza, {250 [258]} bontà, e sapienza divina, trono del santo Amore, unica vittima degna e capace di placare la divina giustizia. |
A069000433 |
Concedetemi, o dolcissimo cuore, di ferventemente amarvi, e voi benigno rendetemi un vivo olocausto, che si consumi nelle fiamme del vostro amore nel tempo e nell'eternità. |
A069000433 |
Sacratissimo cuore del mio Redentore, essenzialmente e indissolubilmente unito col divin Verbo, partecipe perciò delle eterne ed incomprensibili sue perfezioni, e per conseguenza amore e delizia della SS. Trinità, io mi dedico, io mi consacro a Voi, a vostro onore e gloria offro ora e sempre quanto sono e possedo. |
A069000434 |
Io N. N. consacro e dono al Santissimo cuore del nostro Signore Gesù Cristo la mia persona, la mia vita, le mie opere, le mie pene, i miei patimenti per dedicarmi in avvenire intieramente alla sua gloria ed al suo amore. |
A069000434 |
È mia ferma ed irrevocabile intenzione di darmi tutto ad esso, di compiere ogni cosa per amor suo, e con tutta l'anima mia rinunziare a quanto può dispiacere a questo divin cuore. |
A069000435 |
Imprimete così profondamente nel mio cuore l'amore vostro, che più mai non vi dimentichi, non mai da voi mi separi. |
A069000435 |
O cuore della bontà e della mansuetudine, siate voi il mio sicuro rifugio anche nell'ora della morte, siate voi la mia giustificazione innanzi a Dio, e da me allontanate i castighi della giusta sua collera. |
A069000435 |
O cuore di amore, in Voi ripongo tutta {252 [260]} la mia speranza. |
A069000435 |
O divin cuore, io vi scongiuro per l'infinita vostra bontà, che il mio nome sia scritto dentro di voi poichè nel vostro servizio io voglio vivere e morire. |
A069000435 |
Perciò eleggo voi, Sacratissimo cuore, a unico oggetto del mio amore, a sostegno della vita mia, a sicurezza della mia salute, ad appoggio della mia debolezza. |
A069000436 |
Nobilissimo, mansuetissimo, amorevolissimo cuore del mio fedelissimo amante Gesù Cristo, mio Dio e Signore, deh! umilmente ve ne supplico, rivolgete verso di voi, e a voi unite tutti i miei pensieri e desiderii, tutte le forze dell'anima mia del mio corpo, e tutto quanto io sono e posso: sì rivolgete ogni cosa che è in me alla vostra gloria e al vostro santo beneplacito. |
A069000436 |
Togliete via da me, mio Dio, questo mio cuore cattivo e ingrato, e datemene uno secondo il vostro, e secondo la vostra perfetta ed eterna volontà. |
A069000436 |
{253 [261]} O misericordiosissimo cuore di Gesù, a voi mi raccomando, a voi mi consacro intieramente e per sempre. |
A069000437 |
Concedetemi che il mio cuore sia così unito al vostro, la mia volontà così conforme alla vostra, che io non voglia mai altro, se non ciò che voi volete e vi piace. |
A069000437 |
Fate che io vi ami, dolcissimo Gesù mio, con tutto il cuore, in tutto e sovratutto, adesso ed in eterno. |
A069000437 |
Mio Dio, mio Salvatore e Redentore, cancellate da me ogni macchia e quanto a voi può dispiacere, e dal vostro sacratissimo cuore riversate nel mio tutto ciò che a voi piace. |
A069000439 |
Ma che poss'io, misera creatura, rendere in compenso a voi, che sino all'ultimo della vostra vita mi avete amato svisceratamente, e a grandi e sanguinosi caratteri scritto mi avete non solo nelle benedette vostre mani e piedi, ma eziandio nel divino vostro cuore? Oh! potessi portarvi nel mio cuore, come voi avete portato me, e amarvi di uguale amore! Oh! non vi dimenticassi mai, come voi non vi scordate mai di me! O Gesù, quanto fu grande il vostro amore per cui non solo mi apriste le mani e i piedi, ma ancora il vostro cuore, fonte di {256 [264]} grazie, a fine di saziare la mia anima della pienezza dei beni celesti ed arricchire la mia povertà! Accettate pertanto la pratica di pietà che desidero di compiere ad onore delle vostre cinque piaghe, mentre io confido pienamente, che non mi vorrete chiudere l'adito a queste ricche sorgenti. |
A069000439 |
O divino amante delle anime, Cristo Gesù, il quale vi siete degnato di venire in cerca di me col sacrifizio della vostra vita, e riscattarmi col prezioso vostro sangue, umilmente mi prostro ai vostri piedi per ringraziarvi col cuore altamente commosso di un si grande benefizio, e per dimostrarvi in contraccambio il mio amore. |
A069000440 |
Pei meriti di questa piaga, vi supplico con tutto il cuore, o Gesù, liberate i miei piedi dalle reti, che mi hanno tese i miei nemici, e salvatemi da ogni caduta. |
A069000442 |
Pei meriti di questa piaga sacrosanta io vi supplico con tutto il cuore, mio Gesù, guardate i miei passi, affinchè essi procedano per la via dei vostri comandamenti, e progredendo di virtù in virtù io arrivi a contemplare voi, mio Dio e mio Signore, nella Sionne celeste. |
A069000444 |
Pei meriti di questa piaga io vi prego con tutto il cuore, Gesù mio, abbiate pietà della mia fiacchezza ed incostanza; confortatemi in ogni buon proposito, così che io possa con tutta fiducia esclamare: la vostra sinistra, o mio Diletto, mi sorregge il capo, e la vostra destra mi abbraccia. |
A069000448 |
Ave, benedetta piaga del mio divin Redentore! Tu fornace di amore, tesoro incomparabile, dolce riposo dell'anima mia, ave! Potrò io sperare, misericordiosissimo Gesù, di accostarmi a questo vostro santo altare, penetrare in questo santuario e baciare il vostro amorosissimo cuore? Vi supplico per l'infinito vostro amore, o Gesù dolcissimo, non negatemi questa consolazione, e non rigettatemi da questo per me unico luogo di rifugio. |
A069000448 |
Lavate il mio cuore nel vostro divin sangue, stampategli {261 [269]} dentro i sentimenti del vostro cuore ed accendete potentemente in me il fuoco del vostro amore, affinchè d'ora innanzi altro più non cerchi, nè altro ami che voi, Gesù mio dolcissimo. |
A069000448 |
Sì, mio Gesù, il vostro amore m'introduce per questa santa piaga nel vostro cuore e quivi io vi prego colla più profonda umiltà di perdonarmi tutti i peccati che finora ho commessi in pensieri, in parole, in opere ed omissioni. |
A069000449 |
In questa sacrosanta piaga del costato io ripongo, o mio Gesù, tutti i desiderii del mio cuore. |
A069000450 |
O mio amato e buon Gesù, alla santissima vostra presenza prostrato, io vi prego con tutto il fervore possibile a eccitare nel mio cuore sentimenti vivi di Fede, di Speranza, di Carità, di dolore de' miei peccati e di proponimento di non più offendervi; e a fine di ottenere una grazia sì preziosa io vado considerando le vostre cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di voi, o Gesù mio, il santo profeta David: foderunt manus meas, et pedes meos, dinumeraverunt omnia ossa mea (Psal. |
A069000462 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi a' vostri piedi pentito con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A069000484 |
Considera, anima mia, quanto restò ferito {271 [279]} il cuor della Vergine alla vista di Gesù, ed il Cuore di Gesù alla vista della sua Madre afflittissima. |
A069000496 |
Ah Gesù mio! datemi grazia di mondare l'anima mia da ogni lordura e d'imprimere nella mia mente e nel mio cuore la vostra santissima Passione. |
A069000536 |
Ah Gesù mio! vi ringrazio di quanto patiste per me, e vi supplico di darmi grazia di preparare il mio cuore a ricevervi degnamente nella santa comunione e di fare nell'anima mia la vostra abitazione per sempre. |
A069000546 |
Come adunque non onoreremo in modo singolare questa gran Vergine che venne elevata ad una dignità così alta da star infinitamente sopra agli stessi cherubini e serafini? Gesù Cristo mostrò sempre un grande affetto a sua madre e noi suoi discepoli e fratelli non le renderemo tutta la venerazione di cui siamo capaci, non la ameremo di tutto cuore? Se la preghiera dei giusti è assai potente presso al Signore, quanto più potente non sarà la preghiera della sua madre? Certo è che sulla terra Gesù sempre si mostrò pienamente soggetto e sottomesso alla sua madre e volle a intercessione di lei operare il primo miracolo, e solo per mezzo di lei volle santificare il suo precursore prima che nascesse. |
A069000548 |
O Santissima Vergine, io vi venero con tutto il cuore al di sopra di tutti gli Angeli e Santi del cielo, come figlia dell'Eterno Padre, e vi consacro l'anima mia con tutte le sue potenze. |
A069000549 |
O Santissima Vergine, io vi venero con {293 [301]} tutto il cuore al di sopra di tutti gli Angeli e dei Santi del cielo, come Madre dell'Unigenito Figlio di Dio, e vi consacro il mio corpo con tutti i suoi sentimenti. |
A069000550 |
O Santissima Vergine, io vi venero con tutto il cuore al di sopra di tutti gli Angeli e dei Santi del cielo, come diletta Sposa dello Spirito Santo, e vi consacro il cuor mio con tutti i suoi affetti, e vi prego ad impetrarmi dalla SS. Trinità tutti i mezzi necessari alla mia salute. |
A069000557 |
Ma chi avrà più cuore di lasciarvi? Chi potrà scordarsi dell'amore, che voi mi avete portato? No, che non si perde, chi a voi con fedeltà si raccomanda, ed a voi ricorre. |
A069000559 |
Io non vi cerco beni di terra, non onori, non ricchezze; vi cerco quello che più desidera il vostro Cuore, amare solo il mio Dio. |
A069000562 |
In questi ultimi tempi la divina Misericordia ha voluto che questa tenera divozione prendesse un nuovo sviluppo, un nuovo slancio per mezzo della Compagnia del sacro Cuore di Maria. |
A069000562 |
Sì, ogni cattolico crede {309 [317]} di essere amato da Maria e portato nel suo bel cuore. |
A069000563 |
Sua Santità il papa Gregorio XVI nell'approvare la Congregazione del santissimo ed immacolato Cuore di Maria, a fine di animare sempre più i fedeli cristiani a questa divozione, concesse molte indulgenze, di cui le principali sono le seguenti:. |
A069000568 |
Molte divote persone dopo aver consacrato il primo venerdì di ciascun mese al Cuore di Gesù, onorano il Cuore immacolato di Maria il primo sabato di ogni mese. |
A069000569 |
Ascoltare in quel giorno la s. Messa, e farvi la s. comunione spirituale se non possono farla sacramentale, e ciò per ringraziare Iddio delle grazie concedute a Maria, e del grande amore che egli accese nel cuore di Lei per la salute nostra. |
A069000571 |
Non lasciamo poi, o cristiano, di consacrare sovente al Cuore immacolato di Maria il misero cuor nostro; a Lei ogni giorno raccomandiamolo. |
A069000571 |
{313 [321]} E poichè Maria gode di farsi chiamare nostra Madre, deh! mostriamo che noi siamo degni suoi figli; guardiamoci sommamente dal ferire con peccati l'amantissimo e materno suo Cuore. |
A069000572 |
Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine ed immacolota, Cuore il più santo, il più puro, il più bello, il più perfetto, il più nobile, il più augusto, che l'onnipotente mano del Creatore abbia posto in seno a pura creatura; sorgente perenne di grazie, di bontà, di dolcezza, di misericordia e d'amore, modello di tutte le virtù, imagine perfetta del Cuore adorabile di Gesù Cristo che ardeste sempre di accesissima carità, che solo amaste più Dio che i serafini, che tutti gli angeli ed i santi, che maggior gloria avete dato all'augustissima Trinità che non tutte le altre creature colle loro più eroiche azioni; Cuore della Madre del{314 [322]} Redentore che sì vivamente compatiste le nostre miserie, che tanto avete sofferto per la nostra salute, che ci avete con tanto ardore e tenerezza amati, e che ad ogni modo siete degno del rispetto, dell'amore, della riconoscenza, e della confidenza di tutti gli uomini, degnatevi di accettare i miei deboli omaggi. |
A069000573 |
Prostrato innanzi a voi, sacratissimo Cuore della Madre di misericordia, io vi onoro col più profondo rispetto dell'anima mia. |
A069000574 |
Verrò a voi per imparare la purità, l'umiltà, e la dolcezza, verrò ad attignere in voi l'amore al sacro Cuore del vostro Figlio Cristo Gesù. |
A069000574 |
Voi sarete, o Cuore amabilissimo, voi sarete d'ora innanzi, dopo il Cuore del vostro caro divin Figlio, l'oggetto della mia venerazione, del mio amore, e della mia più tenera divozione. |
A069000575 |
Dio di bontà che il cuor santo ed immacolato di Maria riempiste dei medesimi sentimenti di misericordia, e di tenerezza per noi, di cui il cuore del vostro e suo Gesù è sempre mai penetrato, concedete a tutti quelli che questo cuore verginale onorano di conservare sino alla morte una perfetta conformità di sentimenti e d'inclinazioni col sacro cuore di Gesù Cristo, che regna con Voi e collo Spirito Santo ne' secoli de' secoli. |
A069000577 |
Ah! sì allora, o Vergine piissima, fateci sentire la dolcezza del vostro cuore materno e la forza del vostro potere presso quello di Gesù, con aprirci nel fonte istesso della misericordia un rifugio sicuro, onde possiamo giungere a benedirlo con voi in Paradiso per tutti i secoli de' secoli. |
A069000577 |
O cuore di Maria Madre di Dio e Madre nostra: cuore amabilissimo, oggetto {319 [327]} delle compiacenze dell'adorabile Trinità, e degno di tutta la venerazione, e tenerezza degli Angeli, e degli uomini: cuore il più consimile a quello di Gesù, di cui siete la più perfetta imagine, cuore pieno di bontà, e tanto compassionevole verso le nostre miserie, degnatevi di sciogliere il ghiaccio de' nostri cuori, e fate che siano intieramente rivolti a quello del divin Salvatore. |
A069000578 |
Conosciuto, lodato, benedetto, amato, servito e glorificato, sempre e da per tutto sia il divinissimo cuore di Gesù, e l'illibatissimo cuore di Maria. |
A069000579 |
Dolce cuore di Maria, siate la salvezza mia. |
A069000581 |
II. O grande Vergine, e regina del cielo, Maria, che foste illustrata dal vostro divin Figlio con somma luce di sapienza divina, vi supplico a volermi assistere nell'ora della mia morte, e con un raggio della vostra celeste assistenza dissipare le tenebre della mia mente, e ravvivare nel mio cuore il lume ed il fervore della santa fede. |
A069000582 |
Partecipate al freddo mio cuore una parte del vostro divino amore, e fate, che prima io finisca di vivere, che di amare il mio Dio, per non cessare mai più di amarlo, e benedirlo in paradiso. |
A069000583 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio, pel sacratissimo cuore del vostro Figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A069000584 |
Ah! che pur troppo ci conosciamo indegni dei vostri favori per aver tante volte coi nostri peccati ricrocifisso il vostro divin Figliuolo, rinnovando così le ferite anche al vostro affettuosissimo cuore. |
A069000584 |
Amabilissima Vergine, che dividendo col vostro Figlio il calice dei patimenti diveniste la corredentrice di tutto il mondo, e perciò siete da tutti acclamata il rifugio de' poveri peccatori, volgete adesso i vostri occhi misericordiosi sopra di noi, che di tutto cuore a voi ricorriamo nella presente desolatissima calamità. |
A069000584 |
E chi mai fece ricorso a voi, che non sia stato esaudito? Degnatevi adunque, {325 [333]}ve ne supplichiamo con tutto il cuore, o di preservarci interamente dai meritati flagelli, o di ottenerci in mezzo di essi quella perfetta rassegnazione che sola può renderli meritorii e salutari. |
A069000584 |
Ma poichè Voi non riguardate i demeriti di chi vi prega, ma piuttosto ponete mente a' suoi gemiti che mai non mancano di muovere il vostro cuore materno, deh! non permettete che torni vana la nostra fiducia nella vostra potentissima intercessione. |
A069000592 |
O gloriosa Vergine Maria, Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze di cui con quella divozione che ho potuto maggiore ho fatto la presente rimembranza, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei superni favori, che solita siete ottenere e compartire a' vostri servi, i quali fanno divota menoria di queste allegrezze, di cui ridonda i vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo. |
A069000604 |
Lasciamoci perciò muovere a compassione di lei; lasciamoci intenerire il cuore dalle voci lagrimevoli, che Maria addolorata fa udire ai piedi della croce del suo Gesù, dicendoci: Considerate, e vedete se mai vi può essere dolore uguale al dolor mio. |
A069000606 |
Per un figlio di cuore tenero è sempre cosa dolce e commovente pensare spesso alla propria madre, consolarla e compatirla nelle sue pene. |
A069000607 |
Ad istanza de' sacerdoti della pia unione del sacro cuore di Gesù, ossia di s. Paolo il P. Pio VII con Rescritto dei 14 gennaio 1815 per organo dell'Arcivescovo di Filippi allora Vice-gerente di Roma (che si conserva nella Segretaria dell'Em. |
A069000607 |
di giorni 300 a tutti i Cristiani ogni volta, che devotamente reciteranno ad onore dell'addolorato cuore di Maria SS. il seguente. |
A069000610 |
Cara Madre, pel vostro cuore così afflitto impetratemi la virtù dell'umiltà, e il dono del santo timor di Dio. |
A069000610 |
I. Vi compatisco, addolorata Maria, per quell'afflizione, che il vostro tenero cuore {338 [346]} soffrì nella profezia del s. vecchio Simeone. |
A069000611 |
Cara Madre, pel vostro cuore tanto angustiato impetratemi la virtù della liberalità specialmente verso de' poveri e il dono della pietà. |
A069000611 |
II. Vi compatisco, addolorata Maria, per quelle angustie, che il vostro sensibilissimo cuore soffrì nella fuga e dimora in Egitto. |
A069000612 |
Cara Madre, pel vostro cuore sì fattamente agitato impetratemi la virtù della castità, e il dono della scienza. |
A069000613 |
Cara madre, per l'amoroso vostro cuore in tal guisa travagliato impetratemi la virtù della pazienza, e il dono della fortezza. |
A069000613 |
IV. Vi compatisco, addolorata Maria, per quella costernazione, che il vostro materno cuore sentì nell'incontrare Gesù, che portava la croce. |
A069000615 |
Cara Madre, pel vostro cuore in tal maniera trafitto impetratemi la virtù della carità fraterna, e il dono dell'Intelletto. |
A069000615 |
VI. Vi compatisco, addolorata Maria, per quella ferita, che il pietoso cuor vostro soffrì nella lanciata, che squarciò il costato di Gesù, e ferì l'amabilissimo suo cuore. |
A069000616 |
Cara Madre, pel sacro vostro cuore in estremo rammaricato, impetratemi la virtù della diligenza, e il dono della sapienza. |
A069000616 |
VII. Vi compatisco, addolorata Maria, per quello spasimo, che l'amantissimo vostro cuore provò nella sepoltura di Gesù. |
A069000622 |
a ciascuna delle medesime - Sancta Mater istud agas, Crucifixi fige plagas, Cordi meo valide - ovvero Santa Madre questo fate, che le Piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore. |
A069000622 |
per una volta al giorno a quei, che contriti di cuore reciteranno 7 Ave Maria col Y. |
A069000624 |
Composte dal sommo Pontefice Pio VII, il quale accordò indulgenza plenaria nei venerdì dell'anno a chi di cuore contrito le reciterà col Credo, colla Salve Regina e con tre Ave al cuore addolorato di Maria Santissima. |
A069000657 |
Quanto è giocondo per un cuore divoto offrire sovente ed anche ogni dì a questa grande Regina una ghirlanda di tali rose!. |
A069000658 |
Allora egli raddoppiò le sue orazioni, rivolgendosi specialmente a Maria SS. pregandola di tutto {349 [357]} cuore a voler muovere gli animi di quegli eretici, e ad assisterlo nelle sue fatiche. |
A069000660 |
La Chiesa per animare tutti i fedeli a ricorrere spesso a Maria SS. con tale divozione ha concesse molte indulgenze a tutti quelli i quali con cuore almeno contrito reciteranno il SS. Rosario; e sono le seguenti. |
A069000667 |
Dirò adunque che il Rosario, affinchè ci riesca vantaggioso, deve essere recitato bene, pronunziando ogni parola distintamente e con attenzione, accompagnando col cuore quanto diciamo colla bocca, e così allontanando, per quanto ci è possibile, ogni distrazione. |
A069000694 |
Le nazioni della terra la proclamano beata e gareggiano fra loro nell'onorare la madre del comun Salvatore, nel predicarne le lodi, nel farne risuonare per tutto il nome potente, nel venerarla, nell'invocarla, e cercare nuovi modi, nuove forme, onde sfogare verso di Lei l'affetto del loro cuore. |
A069000695 |
Dobbiamo dunque durante questo bel mese consacrare a Maria tutti i movimenti del nostro cuore, tutti i nostri pensieri, tutte le nostre parole, tutte le nostre intenzioni, tutte le nostre opere. |
A069000697 |
Ogni mattina allo svegliarti, e di quando in quando lungo la giornata offri a Maria il tuo cuore, le tue azioni. |
A069000701 |
Oh come ti renderai caro al suo cuore, e come Ella ti mirerà con piacere, ti colmerà di celesti favori. |
A069000717 |
Il peccato sta nel cuore e nella volontà; è dunque il cuore che deve essere pentito, e la volontà che amò il peccato è quella che deve odiarlo. |
A069000717 |
Laonde non ha sincero dolore chi si contenta di leggere nel suo libro di preghiera la formola del pentimento, senza che il cuore vi pigli parte e si senta esso pure compunto. |
A069000718 |
Il dolore deve eccitarsi nel cuore prima di ricevere l'assoluzione, perchè questa, com'è chiara, non ha valore se non perchè è pentito. |
A069000760 |
Oggi se udirete la voce del Signore, dice la sacra Scrittura, non vogliate indurare il vostro cuore. |
A069000760 |
ritorna senza indugio, perchè altrimenti i buoni sentimenti che ora hai nel cuore possono svanire, e Iddio, che ti chiama {403 [411]} oggi, potrebbe forse non chiamarti più altra volta, se non porgi ora ascolto alla sua voce, e certamente altra volta ti sarà più diffìcile il convertirti, che ora. |
A069000762 |
Gli va incontro, gli dà il bacio di pace, ne dimentica i peccati, lo riceve di nuovo nella sua grazia, e di nuovo lo dichiara suo figlio, gli riempie il cuore di dolci consolazioni, e invita gli angeli ed i santi tutti a festeggiare il suo ritorno: e lo fa sedere a mensa insieme cogli altri suoi figliuoli, porgendogli in cibo e bevanda il corpo sacratissimo e il sangue preziosissimo del suo stesso divin Figliuolo. |
A069000775 |
Desiderando la morte od altro male al nostro prossimo conservando deliberatamente nel cuore avversioni, antipatie, odio contro qualcheduno - desiderando di vendicarsi, provando dispiacere del bene altrui, e godendo delle altrui disgrazie. |
A069000791 |
I principali effetti dell'avarizia sono la durezza di cuore verso i bisognosi, la trascuranza delle cose dell'anima, le frodi, gli inganni, l'infedeltà verso il prossimo. |
A069000797 |
Sapeva che giusto essendo, avete minacciato gravi castighi al peccatore, e nondimeno seguitai le perverse inclinazioni del mio cuore e calpestai senza timore i vostri comandi. |
A069000799 |
Per amor vostro appunto io detesto di tutto cuore i miei peccati e li abbomino come il più gran male del mondo; ed oh! quanto pagherei, Dio mio, se non vi avessi mai offeso!. |
A069000800 |
Vi prometto fermamente e di cuore, caro Padre, di esservi da oggi innanzi obbediente, {423 [431]} fedele e divoto. |
A069000804 |
Mandatemi, Padre celeste, la luce del vostro Santo Spirito, illuminate la mia mente affinchè io conosca appieno le mie infedeltà, me ne penta {425 [433]} di tutto cuore, e purifichi l'anima mia nel bagno salutare della santa confessione. |
A069000808 |
Rotti or sono i vincoli che mi tenevano legato al male; io sono ritornato alla libertà dei vostri figli, mi sento il cuore pieno di celesti consolazioni. |
A069000809 |
O eterno ed incomprensibile amore! trapassate l'anima mia ed infiammate il mio cuore, affinchè nuovamente vi ami con tutte le mie forze, ed amando Voi solo schivi in avvenire ogni colpa, odii ed abbomini il male. |
A069000810 |
Voi vedete il mio cuore, Voi sapete ogni cosa, o Signore; Voi sapete anche che io vi amo, che io desidero ardentemente l'emendazione della mia vita, la mia santificazione. |
A069000812 |
Che desidero io in Cielo, o che aspetto in terra, se non Voi, Dio del mio cuore e mia eredità in eterno? Quando comparirà la vostra gloria, allora sarò saziato. |
A069000812 |
Voi, o Signore, siate l'unico mio desiderio e saziate il mio cuore. |
A069000813 |
Di buon cuore io perdono a chiunque mi abbia offeso, e Voi, Signore, non castigatemi nella vostra collera. |
A069000816 |
Le vostre misericordie sono grandi; fatemi da ora in poi aver grande tenerezza di cuore, affinchè io con tutti pratichi la carità, che è il vincolo della perfezione. |
A069000816 |
Voi fate spuntare il sole sovra i buoni e sovra i malvagi, e fate piovere sopra i giusti e sopra gl'ingiusti, ed io sarò invidioso del bene altrui? Ogni cosa dovrà succedere a me prosperamente, ed io intanto vedrò di mal animo il bene del mio prossimo? Oh! quanta malizia, quanto veleno trovasi nel mio cuore? Perdonatemi, misericordiosissimo Signore, se finora ho peccato coll'invidia. |
A069000824 |
Allora quanto è maggiore la tua umiltà, il tuo pentimento, quanto è più viva la tua fede, più ferma la speranza ed accesa la carità, e specialmente quanto è maggiore la tua {442 [450]} preparazione, cioè quanto è meglio disposto il tuo cuore, quanto è più libero da ogni amor proprio, dall'amor dei beni terreni, dalle vanità del mondo; tanto più abbondanti pioveranno sopra di te le celesti benedizioni. |
A069000826 |
Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno. |
A069000827 |
Egli vuole perciò trovare in noi un cuore che gli corrisponda onde versarvi dentro i ricchi tesori delle sue grazie. |
A069000828 |
Ma quando vi ci accostiamo quasi senza preparazione, come se dovessimo fare un'azione ordinaria; quando vi ci accostiamo quasi per usanza, per abitudine, senza riflettere alla grandezza, alla santità, all'importanza della cosa, qual frutto possiamo noi aspettarci dalle nostre comunioni? Facciamo d'ora innanzi quanto possiamo dal canto nostro, e poi siamo sicuri che Gesù non verrà a noi colle mani vuote, ma da Re generoso lascierà nel nostro cuore segni visibili della sua venuta. |
A069000828 |
Quando ci accostiamo a ricevere Gesù sacramentato, ci prepariamo noi convenientemente? Facciamo noi quanto possiamo per accostarvici più degnamente che ci sia possibile? Il giorno avanti la santa Comunione ci prepariamo noi con qualche riflessione, con qualche opportuna lettura? Allo svegliarci al mattino ci richiamiamo noi alla mente il pensiero, eccitiamo nel nostro cuore il desiderio di questa grande azione? Procuriamo noi eccitarci ad un vero pentimento dei nostri peccati? Li detestiamo noi con una sincera confessione? Abbiamo noi sollecitudine di raccogliere lo spirito, di eccitare il cuore, di risvegliare in noi buoni sentimenti? Ci proponiamo noi il fine per cui vogliamo fare la comunione, le grazie speciali che vogliamo domandare? Le anime fervorose vi si dispongono col digiunare il giorno avanti, altre col fare una visita a Gesù sacramentato, altre con atti di mortificazione e di {447 [455]} penitenza interna od esterna, ed altre facendo a Dio qualche offerta particolare. |
A069000829 |
Tali peccati sono altrettante macchie dell'anima, altrettante piaghe del cuore, altrettante nuvole, che pongonsi tra Dio e noi, e c'impediscono i raggi benefici del Sole di giustizia. |
A069000830 |
E non è questo un mancar di rispetto a sì gran Sacramento? E non è questo un mancar di riconoscenza, di gratitudine a Cristo? Di fedeltà alle nostre promesse, di costanza alle nostre risoluzioni? E per conseguenza non è un perdere, se non intieramente, almeno in gran parte i frutti divini che la Comunione dovrebbe produrre, e produrrebbe immancabilmente {450 [458]} nell'anima nostra, qualora avessimo guardato più gelosamente il sacro deposito che ricevemmo nel cuore? Ah! non così fanno le anime pie, che desiderano di rendere salutari le loro comunioni, e a Dio un tributo di riconoscenza e di gratitudine. |
A069000830 |
Elleno insomma passano questo giorno nella pratica della virtù, e con infuocate giaculatorie sollevano di quando in quando la mente e il cuore a quel Gesù, che è la loro speranza, il loro tesoro. |
A069000830 |
Il giorno stesso che abbiamo avuto la bella sorte di ricevere nel nostro cuore il Divin Redentore, punto non ci conserviamo nella divozione e nel raccoglimento; ci dissipiamo, ci abbandoniamo alle distrazioni, e pressochè ci dimentichiamo del gran favore che abbiamo ricevuto, della grande azione che abbiamo compita. |
A069000831 |
E con grande convenienza fu decretato, che nulla entri in noi prima di Gesù, sia per riverenza, sia per indicare che Gesù deve avere nel nostro cuore il primo posto, come dice s. Tommaso di Acquino. |
A069000834 |
La prossima consiste nel raccoglimento, nella divozione, a cui ciascuno deve eccitarsi alcun tempo prima della Comunione, onde preparare nel proprio cuore un albergo degno di {457 [465]} quel grand'Ospite. |
A069000834 |
Portati quindi alla chiesa e con grande impegno preparagli nel tuo cuore un'abitazione degna di Lui. |
A069000834 |
Se tu desideri, o cristiano, di prepararti bene a fare questa Comunione, procura il giorno primo di leggere i citati capitoli o altre opportune orazioni; pensa sovente alla grande azione, che avrai da compiere; solleva di quando in quando la tua mente e il tuo cuore al dolcissimo Sposo dell'anima tua, fa, se puoi, qualche limosina; offrigli qualche mortificazione. |
A069000836 |
Grande è l'amor del vostro cuore, o mio Dio, il quale avete istituito un sì gran mezzo per comunicar Voi a me, ed unir me a Voi. |
A069000837 |
O verità eterna, nella semplicità del cuore e con viva fede io vi adoro in questo Sacramento di amore, poichè io credo fermamente che la vostra onnipotenza può operare assai più di quanto tutte le creature intelligenti, visibili ed invisibili possano mai pensare in tutto il corso dell'eternità. |
A069000839 |
Ah! infiammate il mio cuore affinchè degnamente io corrisponda a tanti benefizii! Penetrate in questo cuore, o fuoco divino, e consumate tutto quello che è contrario al vostro amore, e dentro vi lasciate quella santa fiamma, che Voi siete venuto a portare in terra. |
A069000840 |
Voi, o Signore, conoscete la mia grande povertà, la mia debolezza, la mia inclinazione al male, alle cose terrene, le quali m'impediscono che a Voi sollevi il mio cuore. |
A069000841 |
Venite adunque, mio Dio, mio bene; a Voi anela il mio cuore. |
A069000841 |
Venite, e a me recate il vostro santo amore; versatelo come un olio celeste nel mio povero cuore, affinchè io colle vergini prudenti vada incontro allo Sposo dell'anima mia, e mi rimanga con Lui per tutta l'eternità. |
A069000842 |
E Voi, s. Giuseppe, che aveste la bella sorte di portarlo ancor bambino sulle vostre braccia, di alimentarlo, e di essere da Lui teneramente {463 [471]} amato, impetratemi un cuor puro e senza macchia alcuna, affinchè Gesù possa con piacere venire a me, ed entrare nel mio cuore. |
A069000842 |
Ottenetemi in questo momento una grande purezza di cuore, il quale possa perciò essere un tempio degno del Re celeste. |
A069000842 |
Voi soprattutto, castissima Vergine, e benedetta Regina del cielo, la quale foste degna di diventar madre del mio Redentore, e nove mesi portarlo nel vostro seno purissimo, colla materna vostra protezione ottenetemi la grazia, che anche il mio cuore diventi una dimora a Lui piacevole. |
A069000843 |
Il mio cuore è preparato; venite o Dio dell'anima mia, mia salute, vita della vita mia, oggetto dei miei desideri, tesoro del mio cuore. |
A069000846 |
Il mio cuore sospira a voi solo: vorrei ricevervi con quell'amore sì puro, con quella fede sì viva, con quelle disposizioni sì sante, colle quali vi ha ricevuto nel suo seno Maria Santissima. |
A069000846 |
Venite adunque, non più tardate; venite a prendere possesso dell'anima mia, ed a formarvi del mio cuore un trono, dove col vostro amore abbiate a regnare per sempre. |
A069000848 |
Vi offro questa comunione per ottenere un dì dalla vostra misericordia la vita eterna, da voi promessa a quelli, che con purezza di cuore si cibano del vostro corpo in questo Sacramento augustissimo. |
A069000850 |
Io confesso con tutta la sincerità del mio cuore, Dio mio, che le mie iniquità mi rendono indegno di comparire dinanzi {470 [478]} a Voi per assistere a questo tremendo sacrifizio e specialmente di ricevervi nella vile abitazione dell'anima mia. |
A069000855 |
O Gesù, Agnello senza macchia, togliete da me tutte le bruttezze che deturpano l'anima mia, e datele quella purezza che degna la renda di ricevervi nel mio cuore. |
A069000857 |
O mio Dio, bellezza infinita, bontà senza limiti, Voi che dovete fra breve entrare nel mio cuore, fate che il rincrescimento di avervi per sì lungo tempo offeso cancelli la moltitudine dei peccati, che mi {473 [481]} rendettero sì colpevole agli occhi vostri. |
A069000858 |
O figlio, rendimi un cuore, che tanto mi costa. |
A069000858 |
Voi allora mi dicevate dolcemente al cuore: O figlio mio, qual cosa ho potuto io fare per te, che non abbia fatto? Vedi ciò che io ho sofferto per amor tuo; contempla il mio capo incoronato di spine e insanguinato, le mie mani, i miei piedi trafitti, tutto il mio corpo coperto di piaghe; vedi il mio cuore aperto per riceverti, deh! non volerlo tu chiudere colla tua ostinazione. |
A069000860 |
O Voi, che restate dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, Dio di bontà, che avete promesso il perdono ai peccatori di cuor contrito, il dolore che voi medesimo infondeste nel mio cuore, i fermi propositi che voi m'inspirate, le vostre promesse, i meriti infiniti del vostro sangue, la vostra misericordia più grande assai che il numero e la malizia de' miei peccati, ravvivano in questo momento la mia confidenza, e mi fanno animo ad accostarmi a voi, malgrado la mia indegnità. |
A069000861 |
Io vengo con tanta {477 [485]} maggior confidenza in quanto che siete voi medesimo che m'invitate, mi comandate di accostarmi a voi, di ricevervi nel mio cuore. |
A069000862 |
Io dunque con grande fiducia riceverò nel mio cuore un Dio che desidera di venirvi per essere la mia salute. |
A069000862 |
Io pubblicherò le vostre lodi, o mio Signore, e magnificherò la vostra carità infinita, affinchè tutti i peccatori facciano a voi ritorno con tutta la sincerità del loro cuore. |
A069000864 |
Io vi offro egualmente il mio {479 [487]} cuore, Dio mio, ma vi prego di cangiarlo altresì, di trasformarlo, di consacrarlo. |
A069000865 |
Insomma in tutte le mie azioni io voglio d'or innanzi dimostrarvi la sincerità del mio cuore, la mia fedeltà costante. |
A069000866 |
Non permettete, o Signore, che io mentisca allo Spirito Santo, allorchè il sacro ministro invitandomi ad innalzare a voi il mio cuore, io gli rispondo, che già l'ho a voi innalzato; vuotatelo di ogni affetto terreno, e riempitelo del vostro celeste amore, affinchè io sia meno indegno di ricevere voi, che circondato di maestà e di gloria regnate in cielo. |
A069000867 |
Gesù mio, qual cosa non debbo io aspettarmi ricevendo nel mio cuore voi, che siete il sommo Bene, l'autore, la fonte delle grazie, il pane disceso dal cielo, la caparra dell'immortalità, il celeste antidoto contro ogni peccato? Pieno di fiducia nella vostra onnipotenza, che può esaudire le mie preghiere, e nella vostra bontà sempre disposta a concedermi quanto di bene io dimando, vi prego di tutto cuore di stabilire in me il vostro regno, di perdonarmi tutti i peccati, di concedermi l'eterna vita da voi promessa a quelli che degnamente vi riceveranno in questo augustissimo Sacramento. |
A069000869 |
Io provo una gioia inesprimibile al pensare che fra breve avrò la sorte fortunata di ricevere nel mio cuore voi così grande, così potente, così buono. |
A069000869 |
Lavate con questo preziosissimo Sangue le macchie dell'anima, e a me presto venite, mia dolcezza, tesoro del mio cuore. |
A069000871 |
Il mio cuore è commosso, è agitato, brucia di desiderio di accostarsi a voi più da presso. |
A069000872 |
Venite dunque, o mio Benefattore, o mio Re, venite a regnare assolutamente nel mio cuore, che ardentemente vi desidera, e regnatevi per sempre. |
A069000879 |
O mia gioia, mia vita, mio tesoro, mia speranza, più non rifiutatevi agli infuocati desideri del mio cuore; io languisco di tenerezza ed amore nell'aspettare la vostra visita beata. |
A069000881 |
e il Domine non sum dignus etc. eccitate il vostro cuore a sentimenti di amore, di confusione, di gioia, di rispetto, di tenerezza. |
A069000882 |
Lasciate che parli il cuore vostro; il suo linguaggio piace al Signore siccome un'espansione di amore e di confidenza. |
A069000883 |
Imperocchè Gesù nostro Salvatore allora è unito a noi nel modo il più intimo, abita in noi stessi; e se egli viene nel nostro cuore non è per altro fine, che per arricchirci di beni, per santificarci, per ricolmarci di grazie, affinchè noi viviamo in lui, e da lui non mai ci separiamo. |
A069000885 |
Oh! qual grande tesoro di grazie sarai per ricevere, anima pia, se farai un degno ringraziamento dopo la Comunione! Terminato il ringraziamento non devi cessare di ricordarti del gran benefizio che hai ricevuto, ma nel mattino e nel dopo pranzo con islanci del cuore, e sovratutto con santi pensieri e pratiche divote devi sollevarti al Signore. |
A069000886 |
Perchè non ho io il cuore della penitente Maddalena che vi amò sì fortemente e sì fedelmente? Io vi offro con lei il mio scarso amore, e vorrei che non fosse inferiore al suo; vorrei potervi tributare pari lagrime, pari sospiri, pari gemiti e pei peccati miei maggior pentimento. |
A069000887 |
Io vorrei anche promettervelo col cuore dell'invitto apostolo Paolo; vorrei poter esprimere in me, ed emulare quella grande anima che arse sempre di un incredibile amore per Voi. |
A069000893 |
Datemi, Signore, un {497 [505]} cuore tutto trasformato in Voi per amore, una memoria, che sempre si ricordi di Voi, un intelletto che vi conosca appieno, e contempli in ogni cosa; ed uno spirito che sempre sia unito intimamente con Voi. |
A069000893 |
Non vi basti, Signor mio, l'avermi dato il vostro divin Corpo, ma datemi ancora i tesori e le grazie, che con voi portate; imperciocchè poco mi gioverà l'aver mangiato il pane della vita, se io resterò digiuno della vostra grazia; poco mi gioverà se bevendo a questo fonte vitale, non estinguerò, o mitigherò la sete insaziabile delle cose terrene, mondane e sensuali, che mi turbano e cruciano il cuore. |
A069000893 |
Voi siete la vera luce degli occhi miei, il giubilo del mio spirito, l'allegrezza del mio cuore, la vita dell'anima mia, il mio dolcissimo Sposo, il mio unico bene. |
A069000898 |
E voi solo siate sempre mia speranza, mia fiducia, mia ricchezza, dilettazione ed allegrezza mia, riposo e tranquillità mia, {500 [508]} soavità mia, dolcezza mia, mio ciho, refezion mia, mio rifugio, mio aiuto, sapienza mia, mia possessione, mio tesoro, dove sia sempre fissa, ferma ed immobilmente radicata la mia mente, ed il mio cuore per infiniti secoli di secoli. |
A069000900 |
Troppo piccolo è il mio cuore per amarvi, e troppo poco una lingua sola per lodarvi!. |
A069000902 |
O Gesù, Voi conoscete le mie debolezze; datemi umiltà, purità di cuore, conformità al vostro divino volere; datemi virtù contro le cattive abitudini, pazienza in tutti i mali e in tutte le contrarietà, affinchè le sopporti volentieri per amor vostro. |
A069000906 |
O Verbo incarnato dell'Eterno Padre, Gesù Cristo, non per altra ragione Voi siete venuto al mondo, se non per abitare nel cuor degli uomini col vostro sangue redenti; sia perciò il mio cuore tutto vostro, possedetelo, e rendetelo disposto sempre ad adempire la vostra santissima volontà. |
A069000911 |
Lasciatemi il cuore solamente per ubbidirvi, il corpo per sacrificarlo a Voi, la vita per consecrarla al vostro santo servizio. |
A069000923 |
Di ascoltare il Signore nell'orazione, aprirgli il cuore per udire la sua parola, nè perdere alcuna delle sue inspirazioni. |
A069000928 |
Finalmente di ricoverarci sovente e con piena confidenza nel cuore SS. di Gesù, fonte di ogni grazia, modello d'ogni virtù, come anche nel Cuore Immacolato di Maria, vera immagine del Cuore di Gesù. |
A069000929 |
Confidando nella vostra bontà infinita, io {510 [518]} vi supplico di far sì che la vostra Chiesa trionfi di tutti i suoi nemici; vi prego di estirpare le eresie, di stabilire fra i principi cristiani una solida e vera pace, affinchè e re e sudditi vi servano con purità di cuore ed amore reciproco. |
A069000946 |
Ed io ho preso le armi contro del mio re, gli dichiarai guerra, sposai le parti del suo nemico, il demonio; a questo ho dato l'impero del mio cuore, affinchè da padrone vi regnasse invece di Dio. |
A069000954 |
Esso raffredda l'amore che Dio mi portava, diminuisce le segrete comunicazioni che egli aveva con me e i celesti suoi favori; mi fa perdere il posto che io doveva occupare nel cuore di Gesù; {523 [531]} più debole mi rende contro gli assalti del demonio e in fine mi dispone insensibilmente al peccato mortale. |
A069000956 |
Fissiamo i nostri sguardi sopra Gesù Crocifisso, e diciamogli ciò che ci suggerirà il cuore. |
A069000961 |
Il padrone ordina al vignaiuolo di tagliare il fico, perchè sono parecchi anni che occupa inutilmente il terreno nella sua vigna... Io sento nel fondo del mio cuore gli amari rimproveri che mi fa il Signore. |
A069000962 |
Aiutatemi ad uscire dallo stato funesto, in cui mi trovo; volgete un pietoso sguardo sopra il mio cuore pentito. |
A069000966 |
Adoriamo il Signore, e di cuore chiediamo la grazia di poter comprendere la necessità di amarlo, e di consacrarci al suo servizio. |
A069000974 |
Noi dobbiamo sempre operare con intenzione pura, a Dio offrire di cuore le nostre azioni, sottometterci con pazienza a quanto incontriamo di penoso nel nostro operare, evitar la pigrizia, la vanità, la precipitazione, l'incostanza. |
A069000975 |
Ah! potessi con opere gradevoli al cuore di Gesù riparare a tutti i peccati commessi! Oh! mi fosse dato di {533 [541]} riparare con divoti esercizi di pietà alla tiepidezza, alla dissipazione di cui mi sono reso colpevole innanzi a Dio! Oh potessi di continuo camminare alla sua presenza!. |
A069000983 |
Io ve ne scongiuro pel vostro cuore così puro e così pietoso, ottenetemi la grazia di lavorare d'ora innanzi secondo le mie forze alla maggior gloria di Dio, ed alla salute delle anime. |
A069000989 |
Ohimè! che follia attaccare il cuore a ciò che passa così presto!. |
A069000997 |
Oh! possa io morire come Maria, Madre del mio Salvatore accesa del più puro amore, ardendo di desiderio d'unirmi all'unico oggetto del mio cuore. |
A069001000 |
- Dio mio, io credo in Voi, spero in Voi, vi amo con tutto il mio cuore, mi pento di tutti i miei peccati, propongo fermamente di morir piuttosto che nuovamente offendervi. |
A069001003 |
Divino mio Gesù, perdonate al mio cuore umiliato e contrito tutte le sue ingratitudini. |
A069001005 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende. |
A069001013 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso Gesù, ecc. |
A069001017 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi misericordioso Gesù, ecc. |
A069001021 |
Fa poi piangere il cuore ad ogni persona dabbene il vedere come ai dì nostri alcuni cristiani si lascino ingannare da certi falsi profeti, i quali vanno per le piazze spacciando mille empietà contro le sante indulgenze. |
A069001025 |
E a tali penitenze si assoggettavano quei nostri padri nella fede, perchè avevano nel cuore vivo il desiderio della propria salute. |
A069001036 |
Quegli poi che sa bensì liberarsi da ogni peccato mortale, ma non da ogni peccato veniale, non guadagna l'indulgenza plenaria; ma nel fare l'ultima opera ingiunta, ottiene la remissione della pena temporale a tutti i peccati mortali e ai veniali di cui è sinceramente {567 [575]} pentito per lui rimane soltanto la pena dovuta a quelle colpe ventali alle quali mantiene ancora affetto nel suo cuore. |
A069001036 |
Questo stato può ottenersi per mezzo di una buona confessione, o con un sincero atto di contrizione che si faccia almeno prima di compiere l'ultima opera prescritta, e col raccomandarsi di cuore a Dio. |
A069001037 |
Aggiungi che per l'indulgenza plenaria è ordinariamente richiesta la santa comunione; così che e per la purità che già si richiede per accostarsi a questo divin Sacramento, e per l'aumento di grazia che porta Gesù venendo ad abitare in noi, si viene ad avere tal grado di mondezza di cuore, che rimane facile il ricavare gran frutto dall'indulgenza che si acquista. |
A069001051 |
Vi è pure indulgenza plenaria in punto di morte per tutti quelli, che possederanno uno degli oggetti sovraccennati, purchè raccomandino divotamente a Dio la loro anima, siano disposti a ricevere la morte con rassegnazione, si confessino con pentimento dei propri peccati, e facciano la comunione, e qualora non potessero nè confessarsi, nè comunicarsi facciano almeno un atto di contrizione, invocando il nome di Gesù colla bocca o almeno col cuore, se hanno perduto la parola. |
A069001069 |
Ecco, Gesù diletto, il mio cuore è preparato, io voglio ciò che volete voi; fatemi solo conoscere la vostra volontà e datemi grazia di eseguirla. |
A069001072 |
Fate che io diffidi del mio cuore, e stia attento sulle più secrete sue inclinazioni. |
A069001073 |
Non mai abbandonerò la preghiera anche nelle quotidiane mie occupazioni, {591 [599]} voglio mantenere vivo nel mio cuore il fuoco della divozione. |
A069001073 |
Solo le anime pure vedranno voi; mantenete dunque immacolato il mio cuore affinchè un dì possa essere a parte di questa felicità. |
A069001073 |
Sovratutto poi, o Signore, imprimetemi il timor vostro nel mio cuore. |
A069001077 |
Non passi egli alcuno di questi giorni senza invocare la celeste sua Madre Maria, a lei raccomandi di cuore questa solenne ed importantissima azione. |
A069001079 |
Avvalorate il mio spirito, riscaldate il mio cuore; penetratemi di un salutare timore. |
A069001082 |
Degnatevi di ornarmi della veste nuziale affinchè io mi accosti alla vostra mensa bello, se fosse possibile, come un angelo, e così mi confermi sempre nella via che conduce alle bellezze del cielo che voi avete promesso ai fanciulli che vi temono, vi amano e vi servono con tutto il cuore. |
A069001090 |
Nei giorni precedenti reciti divote preghiere allo Spirito Santo, lungo la giornata rivolga la mente e il cuore a questo Sposo delle anime con affettuose giaculatorie. |
A069001091 |
Questa sì grande fortuna io auguro di cuore a tutti quelli che si accosteranno a ricevere questo Sacramento. |
A069001092 |
Questa è la grazia, che io Vi chiedo con tutto il cuore, o Dio mio, e che spero per li meriti del vostro divin Figliuolo, Signor Nostro, il quale vive e regna con Voi in tutti i secoli de' secoli. |
A069001094 |
Datemi quella purità d'intenzione, quella umile semplicità, quella fede coraggiosa, che solleva la mente e il cuore sopra di tutte le umane cose, per non amare che Voi, o mio Dio, per non credere se non alla vostra divina parola, e in nulla scostarmi dalle decisioni {607 [615]} della Chiesa cattolica, la quale sola insegna ai dotti e agli ignoranti, ai ricchi e ai poveri, ai re e ai sudditi, a camminare sul sentiero della verità con passo fermo e costante. |
A069001094 |
Io vi chieggo umilmente la grazia, che nè il mondo, nè i suoi seguaci giammai non possano corrompermi colle loro massime perniciose; che nessuno mai con melate parole, colle lusinghe mi possa rapire il cuore. |
A069001095 |
Voi avete rinunziato alle opere del demonio come se diceste: {609 [617]} Io rinunzio al peccato, e tutto quello che può accendere nel mio cuore il fuoco delle passioni. |
A069001102 |
Se ci sta a cuore il bene dell'anima nostra facciamoci famigliare questa pratica commendevolissima. |
A069001103 |
Degnatevi di aggradire il desiderio del mio cuore, che dove io spero di giungere per vostra misericordia, abbiano a trovarsi pure i figli miei, affinchè tutti nuovamente riuniti, possiamo per sempre lodarvi insieme col vostro divin Figliuolo nell'unità dello Spirito Santo. |
A069001104 |
Intenerite, ve ne scongiuro, l'indurito suo cuore, affinchè apra finalmente gli occhi alla luce del cielo, e veggendo che la via ora da esso battuta è quella delle tenebre, si getti nelle braccia della vostra misericordia, come un altro Agostino, e venga a penitenza come la Maddalena. |
A069001105 |
Il mio cuore si conforma ben volentieri a questo vostro comando; e vi trova un piacere indicibile nel doverlo osservare. |
A069001105 |
Io intanto di tutto cuore vi prego per essi; vi supplico di ricompensarli delle innumerevoli pene e sollecitudini loro per me. |
A069001105 |
Ma fate, o mio Dio, che io, seguendo questa inclinazione sì dolce al mio cuore, la santifichi col vostro santo amore. |
A069001106 |
Conservatemi lungamente queste guide, questi amici del mio cuore. |
A069001107 |
Estinguete il fuoco crudele che si accende talora nelle mie membra, nel mio cuore; dissipate i brutti fantasmi che vengono ad ingombrare la mia imaginazione. |
A069001109 |
Fate che io conservi sempre nel profondo del cuore questo buon sentimento, e non permettete che io mi dimentichi di ciò, che fanno per me e per la vostra gloria quelli, che voi benignamente mi deste {625 [633]} a superiori e a maestri. |
A069001109 |
Raddolcite le loro pene coll'unzione della vostra grazia; alleggerite il loro peso rendendo il mio cuore e quello de' miei condiscepoli docili alle loro istruzioni. |
A069001109 |
Voi inspiraste nel mio cuore un grande orrore per l'ingratitudine, ed io ve ne ringrazio. |
A069001110 |
Eccomi pervenuto ad un'età, in cui tutte le passioni sorgono con impeto nel cuore dell'uomo per distoglierlo da' suoi doveri, per formare in lui inclinazioni contrarie alla vostra divina legge; età in cui la cieca gioventù si precipita inconsiderata nei più gravi pericoli; circondata da tutte le seduzioni capaci a soffocare i germi preziosi della pietà e della virtù; età la più importante dell'uomo, poichè dal suo buono o cattivo impiego dipende la felicità o l'infelicità della vita intera. |
A069001112 |
Fate al contrario che io crescendo ogni giorno in virtù e in pietà, pieno del vostro timore, vi serva d'ora innanzi di tutto cuore; e così meritarmi una santa morte, e l'ineffabile felicità di godervi e di possedervi per tutti i secoli. |
A069001114 |
Ora mi trovo solo, derelitto, privo de' più cari amici del mio cuore! Ma alzando al cielo gli occhi miei molli di lagrime, una dolce parola si fa sentire all'afflitta anima mia: « No, tu non sei abbandonato; il Padre tuo celeste, Padre che ti ama più di qualsiasi padre terreno, vive ancora, e non cessa di aver cura di te. |
A069001118 |
Esse portano naturalmente all'orgoglio, all'ambizione; occupano la mente, gonfiano il cuore, inspirano mille vani progetti, forniscono i mezzi di appagare ogni desiderio. |
A069001118 |
Io regolerò l'uso che ne dovrò fare, ne distaccherò il cuore, ne farò parte ai poveri, penserò che dovrò un giorno abbandonarle, che non le ho se non a tempo e come in prestito, e che un giorno avrò da rendere a voi un conto strettissimo dell'impiego che ne avrò fatto. |
A069001128 |
Ah! il pericoloso dono che voi mi faceste! Oh! quanto io temo di attaccare il mio cuore a questi beni passeggeri, di ascoltare le suggestioni dell'orgoglio da voi maledetto. |
A069001128 |
Aiutatemi, Signore, in questo stato così pieno di pericoli, preservate il mio cuore dalla corruzione dell'oro, delle dignità e dalla cieca ambizione. |
A069001130 |
Fate ch'io m'imprima profondamente nel cuore quell'oracolo da voi pronunziato, che quanto più io avrò ricevuto, tanto più mi sarà domandato; che più sarò stato elevato, e più severamente mi sarà chiesto conto dell'uso che avrò fatto della potenza, di cui mi avete rivestito, e degli esempi che avrò dato al mondo. |
A069001134 |
Dio sapientissimo, unica sorgente della vera luce, senza cui la nostra mente non è che tenebre, e la nostra scienza non è che un falso barlume ingannatore; Voi che rendete eloquente quando vi piace la lingua stessa dei fanciulli, deh! mandate sopra di me qualche raggio della vostra intelligenza, ornate l'anima mia di quelle virtù, che mi rendano capace a spandere nella mente e nel cuore di coloro, che mi avete affidato ad ammaestrare, quella sapienza che assiste al vostro trono, quella sapienza che fa riportar frutti abbondanti per l'eterna vita. |
A069001135 |
Bandite dal mio cuore ogni sentimento di odio e di vendetta, e fate che lungi dal riporre il mio {650 [658]} onore sulla punta della spada, da voi affidatami per la difesa della patria e del mio principe, io faccia consistere la mia vera gloria nel rassomigliare al mio divin modello Gesù Cristo nella carità, nella pazienza, nella dolcezza, nella misericordia. |
A069001138 |
Di quali consolazioni non si riempie il mio cuore, o adorabile mio Salvatore, quando io penso che voi medesimo per più anni vi siete degnato di santificare la professione, che io esercito, coll'opera delle vostre mani! Oh quanto sarei fortunato se io potessi lavorare col medesimo vostro spirito, cogli stessi sentimenti vostri! Io non temo, e non rifiuto la fatica, la desidero anzi onde avere di che sostentarmi col sudore della mia fronte. |
A069001155 |
III. Serberò una fedeltà a tutta prova, e avrò a cuore gli interessi del mio padrone più ancora che i miei propri, e non permetterò, per quanto sta in me, che loro sia fatto torto alcuno. |
A069001159 |
Ve ne prego pei meriti infiniti della vostra dolorosissima passione e morte, e per l'intercessione della vostra divina Madre Maria, alla quale ora e sempre mi raccomando e mi raccomanderò di cuore. |
A069001164 |
Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. |
A069001168 |
Divin Salvatore delle anime nostre, che sedete alla destra di Dio Padre per far le parti di nostro avvocato, a voi specialmente ci rivolgiamo nelle presenti calamità, e col cuore contrito ed umiliato, coi più alti clamori e coi più dolenti sospiri vi supplichiamo ad offerire a Dio, vostro Padre, la vostra croce, le vostre piaghe, il vostro sangue, la vostra morte per placare l'offesa sua Maestà ed ottenere a noi tutti perdono, riconciliazione, salute ed ogni bene. |
A069001170 |
O clementissimo Gesù, amator delle anime, caldamente io vi prego per l'agonia del vostro Santissimo Cuore, e pei dolori della Madre vostra Immacolata, lavate nel vostro Sangue i peccatori di tutto il mondo, che si trovano ora in agonia, e che oggi dovranno morire. |
A069001171 |
Cuore di Gesù fatto agonizzante, abbiate pietà dei moribondi. |
A069001173 |
Conosciuto, lodato, benedetto, amato, servito e glorificato sempre e da per tutto sia il divinissimo Cuore di Gesù, e l'illibatissimo Cuore di Maria. |
A069001174 |
Congregazione dei Missionari del preziosissimo Sangue {670 [678]} in Roma, concesse 100 giorni d'indulgenza, per ogni volta che col cuore almeno contrito si recita la seguente orazione tanto efficacemente insinuata dal Ven. |
A069001187 |
I. Promettete sinceramente a Dio fin dal mattino di schivare ad ogni vostro potere {676 [684]} l'impazienza; considerate ciò, che vi potrebbe essere occasione di caduta, e dimandate di cuore a Dio la grazia di non soccombere. |
A069001195 |
Io disapprovo e detesto con tutto il cuore questi sregolamenti. |
A069001196 |
Oh! che senza di voi, Gesù mio, l'anima mia è tutta tristezza! Dunque con tutto il cuore vi prego a consolarla colla vostra presenza, a vivificarla e rallegrarla, o consolatore delle anime. |
A069001198 |
Ferite sopra tutto, deh ferite, o mio fortissimo Gesù, questo povero mio cuore, colle saette del vostro santo amore. |
A069001205 |
E voi vorreste poi cercare l'istruzione, il bello, l'eleganza in libri che spirano aria fetida, velenosa, mortale? {686 [694]} Quali fiori di stile, esclama Tertulliano, si possono cogliere da questi fetenti letamai? Quale edificazione in questi libri, che cercano distruggere l'innocenza, la grazia, la fede? Che importa la purità e la bellezza dello stile se è cagione della perdita della purità del cuore? Non è forse miglior cosa saper ben vivere che saper ben parlare? Tanto più che fra noi cattolici senza ricorrere a libri di tal fatta, altri non mancano in ogni ramo delle divine ed umane scienze nei quali si trova e lo stile puro, fiorito, allettante, la prosa ed il metro, il diletto e l'istruzione, scritti da penne classiche ed immacolate, i quali con nessun pericolo, anzi con molto vantaggio possono divertire ed istruire. |
A069001208 |
Chi cerca dubbi, difficoltà, pregiudizi contro la Chiesa, contro i Pastori che a nome di Dio la governano, contro la dottrina che ella insegna e difende, tutto egli trova nell'articolo così detto fondamentale, e il cuore che cerca esca alle passioni trova di che pascersi nelle appendici. |
A069001208 |
I nostri nemici abborriscono dai giornali cattolici, e da se li rigettano; e perchè avremo noi la viltà di leggere i fogli loro diretti a screditar noi medesimi, e le cose più venerande della nostra religione santissima? Perchè a guisa di figli ingrati e crudeli ci uniremo noi coi nemici {690 [698]} di nostra madre la Chiesa? Noi avremo dai giornali cattolici le notizie che ci abbisognano; arricchiremo inoltre la nostra mente di sane idee, formeremo a virtù il nostro cuore; e al giorno del trionfo della religione, della Chiesa, della verità, potremo noi pure gustare quella gioia che Iddio sta preparando a tutti quelli che si serberanno fedeli nei giorni della prova. |
A069001208 |
Non vengono essi ogni giorno all'assalto? Non si approffittano essi {689 [697]} anche delle minime circostanze? E non ricorrono essi talora alle invenzioni per insinuare cento volte il medesimo errore? La scelta dei fatti, il modo di presentarli, e di alterarli, le considerazioni che vi frammischiano, ogni cosa insomma non concorre al conseguimento dello stesso fine satanico, cioè di guastar la mente e corrompere il cuore? Ed è possibile che sianvi padri e madri, e superiori, che permettano ai loro figliuoli, alle persone loro soggette, di pascolarsi ogni giorno nella lettura di simili fogli, che espongono in tal guisa la loro fede ed i loro costumi a sì evidente pericolo di perversioni? Cattolici temete che il Signore non vi dica un giorno: Io non vi conosco. |
A069001209 |
Belle lezioni in vero di una salutare continenza! Che se il poeta con un tiro di penna aggiusta ogni intrigo, combina un matrimonio, non così può rimediare le impressioni già fatte nel cuore degli ascoltanti. |
A069001210 |
Può ella convenire a tutte le età una cosa, che ci espone sovente al pericolo di peccato? Si possono essi ingentilire i costumi in quei luoghi, che sono, e vennero costantemente riguardati come il tempio del demonio, il seggio dell'impurità? Sarà opera solo di mente piena di pregiudizi, di zelo maligno condannare quegli spettacoli, che eccitano alla mollezza, all'incontinenza? che riempiono la mente di brutti pensieri, il cuore d'impuri desideri? Oh! il bel mezzo davvero, che sono le commedie, le tragedie e simili per formar lo spirito, per correggere i costumi! Venne forse già fatto a qualcuno che recandosi a queste rappresentazioni vi abbia imparato a diportarsi con maggior riserbatezza, ad essere più cauto, più guardingo, più casto? Riportò forse qualcuno di là una più delicata coscienza, idee più pure, maniere meno libere nel parlare, nel trattare? e tu, lettor mio, qualora fossi amante dei teatri, dimmi di grazia, all'uscir da quei luoghi li sentisti forse crescere l'amore della divozione, ti sentisti animato a menare una vita più da cristiano? Ah! entra in {693 [701]} te stesse, esaminati spassionatamente, e vedrai se non trovi di che rimproverarti dinnanzi a Dio. |
A069001212 |
Che se alcune serbano illesa la castità del corpo, partono però col cuore e coll'anima macchiata d'impure interne compiacenze. |
A069001212 |
Ora se il ballo della figliuola dell'impudica Erodiade non solo accese il fuoco della lascivia nel cuore di Erode, ma fu cagione pur anco di spargimento di sangue; i balli dei giorni nostri non accenderanno essi pure il fuoco dell'impurità nell'anima di tanta gioventù, non saranno essi pure cagione di spargimento di sangue, e persino di omicidii?. |
A069001213 |
Prima però si raccomandi la purità del cuore a Dio, alla beatissima Vergine, all'angelo custode; si fugga sul ballo qualsiasi cosa, la quale anche per poco sappia d'immodestia; non si attacchi il cuore a questo divertimento, e si balli solo quando vi si è costretto; si facciano o prima di ballare, o sul ballo stesso, o dopo, alcuni riflessi che s. Francesco di Sales consiglia a farsi da chi, per qualche circostanza di famiglia o simili, non possa esimersi da queslo divertimento, senza recare grave dispiacere ad una onesta compagnia. |
A069001220 |
Se poi nel giuoco si espone troppo danaro, oppure si usano giuochi proibiti, o unicamente di sorte, allora facilmente nol vi attacchiamo il cuore, allora nascono gravissime inquietudini, allora facilmente si viene alle frodi, alle risse, e talvolta alle bestemmie; allora il giuoco si fa pericoloso, ed eziandio peccaminoso. |
A069001221 |
E di fatto chi non sa come facilmente nelle conversazioni, in cui trovansi tali persone, vengasi specialmente oggidì a gettare lo scherno sulla religione e sopra i suoi ministri, sulle pratiche di pietà, sulle persone divote? Chi non sa come sovente in tali coversazioni si venga a sparlare, a mormorare del prossimo, ad offendere la carità? E chi non sa quanto spesso nelle conversazioni di cotali persone si discenda a discorrere disonestamente, a profferire parole, che offendono la virtù della modestia? Quindi, divoto cattolico, io caldamente ti esorto ad allontanarti dal conversare, dall'intrattenerti con gente, che conosci non buona o in fatto di religione, o di costumi, e che schivi pur anco la conversazione con quelle persone, che possono esserti pericolo di macchiare la purità del tuo cuore. |
A069001221 |
Evita specialmente quelle conversazioni che più comunemente diconsi amoreggiamenti, e sappi che queste, come dice s. Francesco di Sales cagionano tante tentazioni, distrazioni, sospetti ed altre ree conseguenze, che infine il tuo cuore tutto maltrattato ne rimane guasto. |
A069001649 |
Perciocchè costoro nel loro cuore sono cattolici, e se conoscessero la religione cattolica certamente l'abbraccerebbero. |
A069001666 |
R. Noi Cattolici dobbiamo 1° Ringraziar Dio d'averci creati in quella religione che unica può condurci a salvamento; 2° Pregar di cuore il Signore che ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla sua santa Chiesa, onde li illumini, e li conduca da buon Pastore al suo ovile, ma insieme dobbiamo in 3° luogo guardarci bene dai Protestanti, e da quei cattivi Cattolici che disprezzano i precetti della Chiesa, che sparlano del Vicario di Gesù Cristo, e degli altri suoi ministri per trascinarci all'errore; 4°Essere grati a Dio colla fermezza nella fede, coll'osservanza esatta dei suoi precetti, e di quelli della sua santa Chiesa. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000015 |
» Queste cose, per adempiere il mio dovere, doveva a te significare, eccellentissimo Signore; ed ora nient'altro mi resta, se non attestare di cuore i peculiari sentimenti dell'animo mio alla tua eccellenza, a cui prego da Dio ogni bene. |
A070000024 |
Egli esercitava il mestiere di suo padre che era pescatore; aveva un temperamento robusto, ingegno vivace e spiritoso, pronto nel rispondere e di cuore buono e tutto pieno di riconoscenza verso chi lo beneficava. |
A070000025 |
La bontà del suo cuore molto disposto per la verità, l'impiego innocente di pescatore, l'assiduità al lavoro contribuirono assai a far si ch'ei si conservasse nel santo timor di Dio. |
A070000033 |
Gesù gradì la semplicità di Pietro e l'umiltà de' suoi sentimenti, e volendo che egli aprisse il cuore a maggiori speranze, per confortarlo gli disse: Deponi ogni timore, da qui innanzi non sarai più pescatore di pesci, ma sarai pescatore di uomini. |
A070000041 |
Ma siccome {15 [31]} quegli insegnamenti tendevano a sradicare la superbia dal cuore degli uomini, ad ingenerarvi l'umiltà coll'obbligarli a credere altissimi misteri, e specialmente il mistero de' misteri, l'Eucaristia, così i suoi uditori reputando que' discorsi troppo rigidi e severi, rimasero offesi, e la maggior parte lo abbandonarono. |
A070000063 |
In secondo luogo riconoscono la facoltà data da Gesù a s. Pietro ed a tutti i sacri ministri di perdonare i peccati degli uomini qualunque {33 [49]} ne sia la gravezza e il numero, purchè ne siano pentiti e promettano di cuore emendazione. |
A070000066 |
La virtù per altro che Cristo voleva profondamente radicare nel cuore degli Apostoli era l'umiltà e di questa in molte occasioni diede loro luminosi esempi e specialmente la vigilia di sua passione. |
A070000083 |
A questa rimembranza si turba, sentesi tutto amareggiato il cuore, e girando l'occhio verso l'offeso Gesù, lo sguardo di lui s'incontra col suo. |
A070000083 |
Questa occhiata di Cristo fu un atto muto, ma un colpo di grazia che a guisa di strale {48 [64]} acutissimo lo andò a ferire nel cuore, non per dargli la morte ma per restituirgli la vita. |
A070000084 |
A quel tratto di bontà e di misericordia Pietro scosso come da un profondo sonno si senti gonfiare il cuore e provocare le lagrime pel dolore. |
A070000086 |
Pietro, che si credeva già forse dimenticato dal Maestro, al sentirsi da parte di Gesù annunziare a lui nominatamente la nuova della risurrezione diede in un torrente di lagrime, e non poteva più tenere l'allegrezza in cuore. |
A070000093 |
Pertanto diffidando delle proprie forze Pietro umiliato rispose: Signore, voi sapete tutto, il mio cuore è tutto aperto a voi, e perciò voi sapete altresì che io vi amo. |
A070000097 |
E siccome Gesù sapeva che a Pietro stava molto a cuore di glorificare il suo divin Maestro, volle predirgli il genere di supplizio con cui avrebbe terminata la sua vita. |
A070000106 |
Prostrati adunque si misero a pregare così: Voi, Signore, il quale conoscete il cuore di tutti, mostrateci quale dei due abbiate scelto per occupare il luogo di Giuda prevaricatore. |
A070000109 |
In questo momento il cuore di Pietro diventò tutto nuovo, provava in se stesso un coraggio ed una forza tale, che le {67 [83]} più grandi imprese sembravano un nulla per lui. |
A070000115 |
Quindi agitati come da un fuoco interno, effetto della grazia di Dio, da tutte parti andavano esclamando con cuore veramente contrito: Che cosa faremo, che cosa faremo? S. Pietro vedendo che la grazia del Signore operava nei loro cuori, e che già essi credevano in G. Cristo. |
A070000131 |
Molti pel desiderio di staccare interamente il cuore dai beni della terra e pensare unicamente al cielo vendevano le loro sostanze e le portavano ai piedi degli Apostoli, affinchè ne facessero quell'uso che meglio credevano a favore dei poveri. |
A070000180 |
Quindi lo abbracciò e lo baciò, protestando che di tutto cuore lo perdonava, anzi come fratello lo amava. |
A070000215 |
Ma la gravità di questi misfatti fecero una terribile impressione anche sopra l'abrutito cuore di Nerone, sicchè sembravagli di vedere intorno a se orrendi spettri che l'accompagnassero giorno e notte. |
A070000239 |
Oh allora il suo cuore fu pieno di allegrezza. |
A070000263 |
Ringraziamo di cuore la bontà divina che ci ha fatti figli di Pietro. |
don bosco-il cercatore della fortuna.html |
A071000005 |
La Santità di N. S. Papa Pio IX, con Breve del 26 giugno 1863, concesse in perpetuo l' indulgenza di trecento giorni, applicabile ancora alle anime del purgatorio, a tutti i fedeli che divotamente e col cuore almeno contrito reciteranno la detta orazione, in qualunque idioma, da lucrarsi una volta al giorno. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000014 |
Provarono gli effetti del suo caritatevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposti abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: insomma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie. |
A073000023 |
Onde noi per farci un'idea esatta di Vincenzo lo considereremo relativamente al corpo, al cuore, ed allo spirito. |
A073000023 |
in quanto al corpo, al cuore ed allo spirito. |
A073000024 |
Nelle sue maniere e nel suo contegno manifestavasi essere quella ingenua semplicità che annunzia la pace e la rettitudine del cuore. |
A073000025 |
Padre tenero, ma regolato nella sua tenerezza, aveva ugualmente a cuore qualunque de'figli della sua congregazione; e nella sua famiglia, benchè numerosa, non vi fu mai chi desse gelosia a'suoi fratelli. |
A073000025 |
Quanto al cuore. |
A073000025 |
Questa bontà di cuore lo strinse in amicizia con tutti quelli che professavano di amare solidamente la virtù. |
A073000036 |
Vincenzo non lo perdette mai di vista duranti gli ultimi giorni di sua vita: lo confortò ad elevare lo spirito ed il cuore a Dio, dove gli stavano preparati troni e ricchezze assai più durevoli che le terrene non sono. |
A073000038 |
Fra due pensieri che potranno venirmi alla mente, io non produrrò all'esterno che il minore per umiliarmi, e riterrò nascosto il più bello per farne un sacrifizio a Dio nel secreto del mio cuore. |
A073000038 |
Sì, è una verità del vangelo, che nostro Signore non si compiace maggiormente quanto nell' umiltà del cuore e nella semplicità delle parole e delle azioni. |
A073000044 |
Quindi ben con ragione era chiamato Padre de'poveri, potendosi dire di lui come si disse di {34 [248]} Giobbe: «ch'egli ricolmava di consolazione il cuore della vedova, e che colui il quale era sul punto di perire, lo colmava di benedizioni.» Questo titolo conveniva a Vincenzo non solamente per la prontezza, per l'estensione e per la perseveranza della sua carità, ma anche poi i sentimenti di tenerezza e di umiltà con cui l'accompagnava. |
A073000045 |
Il suo cuore non provava mai una gioia tanto sensibile come allorquando lo rivolgeva verso la gloria ineffabile che Dio possiede in se stesso. |
A073000045 |
Per bene apprezzare qual sia stato l' amore di s. Vincenzo verso Dio, sarebbe mestieri conoscere tutta l'influenza dello Spirito Salito sul cuore di lui, e la fedele sua cooperazione a' lumi che ne riceveva. |
A073000046 |
Eravi nelle parole di lui non so quale unzione di Spirito Santo, che commoveva il cuore di tutti gli ascoltanti. |
A073000048 |
il figlio dell'iniquità geme sulle sue catene, dimanda un ritiro ove possa liberarsene, lo fa con fervore, e sostiene costantemente le sue prime promesse Ringrazia il suo liberatore e pubblica essere Vincenzo colui che gli aveva cangiato il cuore. |
A073000049 |
Si glorifica il mio Padre celeste, dice il Salvatore, allorquando si raccoglie molto frutto, e su di ciò appunto dobbiamo » stare molto in guardia, posciachè vi sono molti i quali avendo l' esteriore ben composto ed il cuore ripieno di buoni sentimenti non vanno più oltre, e troa vandosi nell'occasione di agire rimangonsi inerti. |
A073000049 |
«Poichè sovente, soggiungeva, tanti atti d'amore d'Iddio e n tanti altri, affetti di un cuore tenero, comunque buonissimi e desiderabili, rendonsi tuttavia sospetti se non sono congiunti alla pratica dell'amore di effetto. |
A073000050 |
In conseguenza il sant' Uomo raffigurava sempre nostro Signor Gesù Cristo negli altri, onde eccitare con maggiore efficacia il suo cuore a prestar loro tutti i doveri della carità. |
A073000052 |
L'abborrimento che il servo di Dio aveva per le mire mondane lo fece prorompere un giorno in uno di que'moti subitanei, quali lasciano trasparire le abituali disposizioni del cuore. |
A073000063 |
il suo tesoro era in mezzo di questa terra nuovamente dissodata, il suo cuore vi era incessantemente richiamato. |
A073000067 |
Ebbe il Santo la consolazione di vedere un gran numero di forzati convertirsi con tutta la sincerità del loro cuore. |
A073000071 |
Si trovaron da prima degli spiriti ignoranti e così ostinati {57 [271]} ne' lor peccati e talmente inospiti contra la loro misera condizione, da non voler a niun patto sentir parlare di Dio: ma poco a poco la grazia del Signore coll'opera de'Missionari ha siffattamente ammollito il loro cuore, che mostrano al presente tanta contrizione quanta ostinatezza dimostravano per l'addietro. |
A073000082 |
In un'altra guerra moltissimi perivano di miseria; ma Vincenzo pieno il cuore di carità e colle lagrime agli occhi si presentò alla Regina e ad altre pie persone per ottenere caritatevoli sussidi. |
A073000105 |
Diceva che nelle contestazioni vive, colui contro del quale si disputa, e che da principio è persuaso di ciò che dice, si voglia prendere il dissopra e prevalere su di lui; allora si prepara non già a riconoscere la verità, ma a combatterla; questa disputa in vece di entrare nel suo spirito chiude ordinariamente la porta del suo cuore, mentr la dolcezza e l'affabilità l'avrebbero aperta; che l'esempio di s. Francesco di Sales era una prova palpabile di questa verità, poichè quel. |
A073000107 |
In quanto al primo principio, diceva la dolcezza e l' umiltà essere due sorelle, che si uniscono molto bene insieme; Gesù Cristo averci insegnato ad unirle quando ha detto: Imparate da me che sono dolce ed umile di cuore; e queste parole sono state sostenute da'suoi esempi; perciò il Salvatore ha voluto avere de' discepoli grossolani e soggetti a vari difetti per insegnare a coloro che sono in dignità la maniera con cui devono trattare quelli di cui hanno la direzione; nè 'potersi vedere la dolcezza eli' egli ha praticato nel corso della sua passione senza essere portati a quella virtù; come quando ha dato il nome di amico al perverso Giuda traditore, e soffrì senz' alcun lamento le crudeltà di una sbirraglia che lo sputacchiava nel viso, ed insultava a'suoi dolori. |
A073000108 |
Quanto al secondo principio Vincenzo diceva che è proprio all'uomo di fallire, come è proprio dei rovi di aver delle spine pungenti; che il giusto stesso cade sette volte, cioè molte volte; che lo spirito al pari del corpo ha le sue malattie; che essendo sovente un uomo da se stesso un grande esercizio di pazienza, non è cosa strana eh' egli eserciti quella degli altri; e che, come l' ha osservato s. Gregorio il Grande, la vera giustizia conosce la compassione, e non conosce collera, nè trasporti; quindi egli conchiudeva, che fa bisogno di dolcezza nel commercio della vita; le parole che ci feriscono sono sovente piuttosto impeti della natura che indisposizioni del cuore; i più saggi non sono esenti dalle passioni; e queste passioni strappano loro qualche volta certe espressioni delle quali si pentono un momento dopo; in qualunque luogo uno sia, devesi sempre soffrire, ma che potendosi nello stesso tempo meritare, è molto utile il fare provigione di dolcezza, poichè senza questa virtù si soffre senza merito ed anche con pericolo della salvezza. |
A073000110 |
Certe persone con aria ridente ed amabile contentano tutti, e dal primo istante sembrano offerirvi il loro cuore e chiedere il vostro; altre all'opposto si presentano sentano con un aspetto riservato, il cui viso arido, accigliato spaventa e sconcerta. |
A073000117 |
Pronunciava tutte le parole in una maniera sì distinta e sì affettuosa, elio ben faceva scorgere come il suo cuore s'accordava col suo labbro. |
A073000117 |
Vincenzo aveva un'altissima idea della Maestà infinita di Dio; l'aspetto d'au uomo annichilato ch'egli assumeva negli esercizi di religione, vocaboli pieni di rispetto di cui si serviva quando si trattava di parlare di Dio; l' ardente zelo col quale si sforzava di comunicare agli altri i sentimenti propri, erano altrettante prove delle disposizioni del suo cuore. |
A073000124 |
Sia pure oppresso dagli attiri, abbia dalla mano di Dio i colpi meno previsti, sia dimenticato, disprezzato, schiacciato da coloro che ha amato e ricolmato di onori, il suo cuore è sempre nello stesso stato, la sua fronte egualmente serena, le sue parole dirette sempre dalla moderazione, la voce stessa non cangia tuono, e sembra essere anticipatamente ciò che saranno un giorno gli eletti in quello stato felice, ove non esiste più alterazione nè vicissitudine. |
A073000132 |
Ma non solo dal lato della nascita Vincenzo faceva spregio di se stesso, eziandio da quello dello spirito e del cuore si sfigurava fino a travisarsi. |
A073000138 |
; ognuno di noi imprima ben bene questa verità » nel suo cuore, che per quanto si supponga virtuoso, se non ha umiltà, non è che un fariseo superbo, o un missionario abbominevole. |
A073000142 |
; perchè i lumi della fede sono sempre accompagnati da una certa unzione tutta celeste che, si spande segretamente nel cuore degli uditori, e da ciò si può giudicare quanto sia necessario, tanto per la nostra propria perfezione, quanto per procurare la salvezza delle anime, di assuefarci a seguire sempre ed in tutto i lumi della fede.». |
A073000142 |
«No, no, disse egli un giorno, non sono che le sole eterne verità che sono a capaci di riempiere il nostro cuore e di guidarci con sicurezza. |
A073000157 |
Diceva che i dardi dell'invidia e della detrazione non feriscono il cuore di quelli contra cui sono scagliati, se non dopo di aver trapassato da parte a parte il cuor di Gesù Cristo. |
A073000161 |
Per mortificazione interna quella intendo la quale ha per oggetto immediato il giudizio, la volontà, le inclinazioni del cuore, e le tendenze le più dolci della natura. |
A073000184 |
Non è forse consolato il nostro cuore vedendosi fatto degno innanzi a Dio di soffrire servendolo? Certamente dovete ringraziarlo particolarmente e siete obbligato di domandargli la grazia di farne un buon uso. |
A073000193 |
Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace di Gesù Cristo. |
A073000197 |
Questi consigli appoggiati ai grandi esempi di chi li suggeriva fecero un'impressione sì grande sul cuore do' suoi figli che, generalmente parlando, non v'era sulla terra cosa alcuna che gli attirasse. |
A073000211 |
Quantunque dovesse bene spesso trattare con persone che avevano bisogno di consolazione, non servivasi per addolcire l'amarezza del loro cuore che di parole e di massime della Sacra Scrittura: ignorava quelle espressioni affettuose che non potrebbero guarire un male se non producendone un altro. |
A073000211 |
«Voglio credere, diceva, parlando d' una lettera troppo tenera, sulla quale era stato consultato, voglio credere che la persona, la quale vi scrisse così teneramente, non pensa esservi male; ma bisogna confessare che la sua lettera è capace di colpire un cuore, che vi fosse disposto e meno forte del vostro. |
A073000215 |
Or chi vorrà derogare ad usanza ch'egli ha introdotta fra i suoi o che la compagnia ha sempre osservato? L' esperienza ha fatto conoscere ad un gran numero di comunità di religiose essere necessario {188 [402]} che la porta dell' infermeria sia aperta e le cortine del letto aperte nei « monasteri, quando i confessori amministrano i Sacramenti e stanno presso le ammalale a causa degli abusi che ebbero luogo in quei tempi ed in quei luoghi.» Consultato da un sacerdote di cuore retto e semplice se, per conoscere la gravezza del male di una donna ammalata onde amministrarle all'opportunità i Sacramenti, poteva toccarle i polsi, il servo di Dio rispose: «Bisogna assolutamente astenersi da questa pratica; lo spirito maligno può valersi dell'occasione per tentare il vivo e la stessa moribonda; il demonio in quell' ultimo passo si serve di ogni arma per procacciarsi un' anima: la vigorìa della passioni può rimanere, sebbene quella del corpo sia infiacchita. |
A073000215 |
Se Vincenzo fu sì attento a conservare la purità nelle persone estranee, qual non doveva essere il suo zelo per quello de'suoi figli? Confesso candidamente, che se non si conoscesse la corruzione del cuore umano, si crederebbe che avesse spinto all'eccesso le precauzioni. |
A073000216 |
Assuefatevi a nascondere il vostro cuore nelle sacre piaghe di Gesù Cristo ogni qual volta sarà assalito da queste impurità: quell'asilo è inaccessibile al demonio.». |
A073000218 |
Vincenzo ebbe per questo sciagurato vizio tutto l'orrore che ne deve avere un cuore ben fatto. |
A073000219 |
Se dalla gratitudine che il Santo ebbe versa Dio passiamo a quella ch'ebbe verso gli uomini, vedremo in essa pure l' eccellenza del suo cuore. |
A073000220 |
«Signore, gli disse, io vi ho una volta salvato la vita del corpo, salvate a me quella dell' anima.» Alla lettura di quelle parole il cuore del sant' Uomo fu commosso l'occasione d' esercitare una preziosa virtù congiunta alla perseveranza di colui, in cui favore doveva esercitarsi, lo determinò al'istante. |
A073000223 |
Quando la Sede apostolica era vacante non cessava di chiedere e di far chiedere a Dio che si degnasse {197 [411]} di destinare a capo del suo gregge un uomo secondo il suo cuore. |
A073000229 |
Per sostenere un' impresa di questa natura e ritrarne tutto il frutto che poteva produrre, erano necessari un gran cuore e molti lumi. |
A073000231 |
Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi. |
A073000240 |
{215 [429]} Un uomo semplice ha soltanto Dio per suo scopo, e non vuoi piacere che a lui: non parla contro il proprio sentimento, non opera fuori delle regole della schiettezza e della rettitudine cristiana: se non manifesta tutti i suoi pensieri, perchè la semplicità è una virtù discreta che non puo essere contraria alla prudenza, ha cura di evitare nelle sue parole tutto ciò che potrebbe far credere al prossimo aver egli nello spirito o nel cuore, ciò che non vi ha realmente: le sue azioni sono tanto semplici quanto il suo linguaggio: negli affari, negli impieghi, negli esercizi di divozione non vi ha in lui artifizio, non vane pretensioni nè ipocrisia. |
A073000242 |
Il vostro cuore è troppo buono per essere posto in cattive mani come le mie, e so bene che voi non me lo date, so non perchè io lo rimetta a nostro Signore al quale appartiene, e all' amore del quale {219 [433]} volete che tenda incessantemente. |
A073000242 |
Pregatelo, ve ne scongiuro, che mi faccia partecipare del candore e della semplicità del vostro cuore. |
A073000242 |
Queste amabile cuore appartenga dunque d' oggi innanzi unicamente a Gesù Cristo, e ali spetti pienamente per sempre nel tempo e nell' eternità. |
A073000242 |
È questa una risposta ch'egli diede ad uno de' suoi, che avevagli scritto essere il suo cuore tutto per lui. |
A073000258 |
Non sceglieva per le missioni straordinarie che coloro, al cuore de'quali Iddio aveva parlato, e cui aveva fatto conoscere che richiedeva da loro questo grande sacrifizio. |
A073000266 |
L'importanza della salvezza eterna, i fini ultimi, la contrizione, il perdono delle ingiurie, la restituzione, l' enormità del peccato, la durezza del cuore, l' impenitenza finale, la falsa vergogna, la ricaduta, la maldicenza, l' invidia, l' intemperanza. |
A073000283 |
Siamo pronti a vendere per voi tutto ciò che abbiamo, e fino i nostri calici: non faremo con ciò se non quello che ordinano i santi canoni, cioè di rendere al nostro fondatore nel suo bisogno quello ch'egli ci ha dato nella sua abbondanza, e ciò che vi dico, signore, lo dico innanzi a Dio, e conce lo sento nel fondo del cuore.». |
A073000300 |
Infiammossi lo zelo di lui a pro di quelle; si credè appositamente spedito por annunziar moro il Vangelo, ed annunziammo con gioia tanto maggiore, quanto che trovò presso di loro più semplice la fede, im cuore più docile. |
A073000302 |
Coloro stessi che, apportando un cuore innocente in quei santi ritiri, vi andavano a formare il piano di un' alta perfezione, trovavano in Vincenzo mirabili esempi d'ogni virtù. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000018 |
Provarono gli effetti del suo caritàtevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposli ed abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: in somma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie. |
A074000026 |
Il carattere dell'uomo si deve considerare sotto tre aspetti; in quanto al corpo, al cuore ed allo spirito. |
A074000026 |
Onde noi per farci una idea esatta di Vincenzo lo considereremo relativamente al corpo, al cuore, ed allo spirito. |
A074000027 |
Nelle sue maniere e nel suo contegno manifestavasi quella ingenua semplicità, che annunzia la pace e la rettitudine del cuore. |
A074000028 |
Padre tenero, ma regolato nella sua tenerezza, aveva ugualmente a cuore qualunque de'figli della sua congregazione; e nella sua famiglia, benchè numerosa, non vi fù mai chi desse gelosia a'suoi fratelli. |
A074000028 |
Quanto al cuore. |
A074000028 |
Questa bontà di cuore lo strinse in amicizia con tutti quelli, che professavano di amare solidamente la virtù. |
A074000039 |
Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione dei protestanti e la elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne suol fare una gloria in vita, ma spesso amareggia il cuore in punto di morte. |
A074000040 |
Lo confortò ad elevare lo spirito ed il cuore a Dio, dove gli stavano preparati troni e ricchezze assai più durevoli che le terrene non sono. |
A074000042 |
Diciamogli, e diciamolo a noi stessi... Fra due pensieri che potranno venirmi alla mente, io non produrrò all'esterno che il minore per umiliarmi,{ [26]} e riterro nascosto il più bello per fame un sacrifizio a Dio nel secreto del mio cuore. |
A074000042 |
Si, e una verità del Vangelo, che nostro Signore non si compiace maggiormente quanto nell'umiltà del cuore e nella semplicità delle parole e delle azioni. |
A074000049 |
Procuriamo che questi non siano solo movimenti del cuore ma risoluzioni pratiche; e alla prima occasione mostriamoci sensibili e nel tempo stesso benefici al nostra simile, che ci dimanda aiuto. |
A074000050 |
Da ciò nasceva l'energia delle sue parole, che penetravano sino al fondo del cuore di chi l'ascoltava. |
A074000050 |
Il suo cuore non provava mai una gioia cosi sensibile come quando lo rivolgeva verso la gloria ineffabile che { [34]} Dio possiede in se stesso. |
A074000050 |
Per bene apprezzare qual sia stato l'amore di s. Vincenzo verso Dio, sarebbe mestieri conoscere tutta l'influenza dello Spirito Santo sul cuore di lui, e la fedele sua cooperazione a'lumi che ne riceveva. |
A074000050 |
Talche una signora avendolo inteso ragionare, niaravigliata disse alla regina di Polonia: "Ebbene, signora, non possiam noi forse dire al pari de'discepoli di Emmaus, che i nostri cuori provavano le fiamme dell'amor d'Iddio, mentre il signor Vincenzo ci parlava? ve lo confesso, ho il cuore imbalsamato da quanto il sant'uomo ci ha testè { [35]} detto. |
A074000050 |
"Non vi è da stupire, rispose la regina, poichè e l'angel ciò o del Signore che apporta sulle sue labbra gli accesi carboni dell'amor divino, il quale arde nel suo cuore. |
A074000051 |
Eravi nelle parole di lui non so quale unzione di Spirito Santo, che commoveva il cuore di tutti gli ascoltanti. |
A074000052 |
Ringrazia il suo liberatore e jubblica essere Vincenzo colui che gli aveva cangiato il cuore. |
A074000053 |
Si glorifica il mio Padre celeste, dice il Salvatore, allorquando si raccoglie molto frutto, e su di ciò appunto dobbiamo stare molto in guardia, posciache vi sono molti i quali avendo l'esteriore ben composto ed il cuore ripieno di buoni sentimenti non vanno più oltre, e trovandosi nell'oscasione di agire rimangonsi inerti. |
A074000053 |
"Poichè, sovente soggiungeva, tanti atti d'amore d'Iddio e tanti altri affetti di un cuore tenero, comunque buonissimi e desiderabili, rendonsi tuttavia sospetti se non sono congiunti alla pratica dell'amore di effetto. |
A074000054 |
In conseguenza il sant'Uomo raffigurava sempre nostro Signor Gesù Cristo negli altri, per eccitare con maggiore efficacia il suo cuore a prestar loro tutti i doveri della carità. |
A074000056 |
L'abborrimento che il servo di Dio aveva per le mire mondane lo fece prorompere un giorno in uno di quei moti subitanei, i quali lasciano trasparire le abituali disposizioni del cuore. |
A074000066 |
Il suo tesoro era in mezzo di questa terra nuovamente dissodata, il suo cuore vi era incessantemente richiamato. |
A074000070 |
Ebbe il santo la consolazione di vedere un gran numero di forzati convertirsi con tutta la sincerita del loro cuore. |
A074000077 |
Ognuno di noi imprima ben bene questa verità nel suo cuore, che per quanto si supponga virtuoso, se non ha umiltà, non e che un fariseo superbo, o un missionario abbominevole. |
A074000082 |
L'esperienza c'insegna che i predicatori, i quali parlano conforme ai lumi della fede, operano sulle anime più di coloro che riempiono i sermoni di umani ragionamenti e d'argomenti filosofici; perchè i lumi della fede sono sempre accompagnati da una certa unzione tutta celeste che si spande ssgretamente nel cuore degli uditori, e da ciò si deve giudicare quanto sia necessario, tanto per la nostra propria perfezione, quanto per procurare la salvezza delle anime, di assuefarci a seguire sempre ed in tutto i lumi della fede. |
A074000082 |
"No, no, disse egli un giorno, non sono che le sole eterne verità che sono capaci di riempire il nostro cuore e di guidarci con sicurezza. |
A074000096 |
Diceva che i dardi dell'invidia e della detrazione non feriscono il cuore di quali contro cui sono scagliati, se non dopo di aver trapassato da parte a parte il cuor di Gesù Cristo. |
A074000099 |
Per mortificazione interna quella intendo la quale ha per oggetto immediato il giudizio, la volontà, le inclinazioni del cuore, e le tendenze le più dolci della natura. |
A074000117 |
Non è forse consolato il nostro cuore vedendosi fatto degno innanzi a Dio di soffrire servendolo? Certamente dovete ringraziarlo particolarmente e siete obbligato di domandargli la grazia di farne buon uso. |
A074000125 |
Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace {145 [145]} di Gesù Cristo. |
A074000130 |
Questi consigli appoggiati ai grandi esempi di chi li suggeriva fecero un'impressione sì grande sul cuore de'suoi figli che, generalmente parlando non v'era sulla terra cosa alcuna che gli attirasse. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000008 |
Aprite le mie pupille: ammollite il mio cuore, fate, che io corrisponda al mio Dio, corrisponda a voi, col serbar per Iddio e per voi quest'anima, che con tanto affetto custodite perché possa un di con vostro tripudio essere coronato di gloria in paradiso. |
A075000015 |
Voi trattanto tenerissimo Custode dell'anima mia, che di continuo specchiandovi ne'Ss. cuori di Gesù e di Maria, nuove fiamme traete d'amor divino; fate che il mio cuore per l'avvenire non pensi più che amare Voi, amar Gesù mio Redentore, amare Maria madre mia amantissima. |
A075000019 |
Un'occhiata che io dia a miei scorsi anni, a miei affari, mi dice subito il cuore, che quanto ho scampato di male, l'ho scampato per voi; quanto mi è riuscito di bene, mi è riuscito per voi. |
A075000020 |
Ogni prospero successo d'affari ben riusciti, o di rischi evitati riconoscetelo dalle preghiere, dai lumi e dall'assistenza del s. Angelo: perciò pregatelo mattino e sera, specialmente nell'intraprendere qualche viaggio, nell'uscir di casa, pregatelo di cuore ne'dubbii e nelle angustie, che vi benedica, e vi liberi dalle disgrazie. |
A075000024 |
Appena io volgo il cuore a voi, o mio Dio, diceva il santo Davide, ecco i vostri Angeli che mi si schierano d'intorno; In conspectu Angelorum psattam tibi (psalm. |
A075000025 |
Esso parla alla mente con superni e vivi lumi, e parla al cuore con teneri ed accesi affetti. |
A075000026 |
Deh amante Maestro, voi che in ogni mia preghiera mi siete presente, riscuotetemi dal pigro sonno, accendete, infiammate il mio cuore, e fate sì, che riponendolo nelle vostre mani, gran valore ritragga de manu Angeli. |
A075000029 |
E due, dice s. Bernardo, sono le mani che ci sostengono, perché due sono i gran lumi Angelici, con cui tra le tentazioni, quasi con due mani i santi custodi sollevano la nostra mente ed il nostro cuore; l'uno che ci fa scorgere la brevità del travaglio, l'altro l'eternità della ricompensa. |
A075000031 |
Nelle tentazioni rivolgetevi subito al vostro Angelo Custode; chiedetegli aiuto, dicendogli col più vivo affetto del cuore: Angelo mio Custode assistetemi in questo punto, non permettete che io cada in offesa del mio Dio. |
A075000032 |
Questa santa dopo la maravigliosa sua conversione ebbe frequenti colloquii col suo Angelo Custode, il quale le insegnò il modo di pregare, di evitare gl'inganni del demonio, staccar il suo cuore dal mondo e consecrarlo tutto al suo celeste sposo Gesù. |
A075000037 |
Una sola sua occhiata mi strapperrebbe dal petto l'anima ed il cuore » Durò l'infermità di Liduina oltre trentotto anni, il di lei corpo era tutto roso dai vermi, e pressochè disfatto, ma ai rincoramenti del suo Angelo che le porgeva ognor sott'occhio la dolorosa passione del Salvatore, il premio eterno che a tali patimenti seguirebbe, tutto coraggiosamente soffrì, e tutte le tribolazioni, tutti i suoi dolori non {37[123]} servirono che a farla diventar più pura e santa. |
A075000044 |
E credi tu, meschino, di viver sempre? Se morrai tra poco? così udissi dire nel suo cuore uno che andava a peccare, e datosi a gran penitenza emendò a tempo il poco che gli restava del suo vivere. |
A075000047 |
Ogni giorno mattina e sera raccomandate di cuore all'Angelo vostro custode le ultime ore di vostra vita, e protestatevi di affidare nelle sue mani la vostra eterna salute: In manibus tuis sortes meae. |
A075000063 |
Indulgenza di 100 giorni per ogni volta che con cuore contrito reciteranno l' Angele Dei in qualsiasi idioma; ed a quelli che l'avranno recitato mattina e sera tutto l'anno, Indulgenza plenaria nel dì della Festa dei santi Angeli Custodi; ed a quelli che almeno una volta al giorno lo reciteranno per un mese, Indulgenza plenaria ad arbitrio, purché confessati e comunicati, visitino {68[154]} qualche chiesa, pregando per il sommo Pontefice. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000004 |
Prima di darvi l' Addio, voglio lasciarvi un ricordo che vi sia utile, ed è quello che un buon padre ha dato ad un suo figliuolo: «Se vuoi vivere felice, gli disse, protetto da Dio, rispettato edamato dagli uomini, bisogna che te lo meriti coll'essere di buon cuore con tutti, amare i tuoi amici, essere paziente e generoso {7 [385]} coi tuoi nemici, piangere con chi piange, non aver invidia della felicità altrui, far del bene a tutti e del male a nessuno.» E diceva quel buon padre che quando i fastidii gli davano all'insù e minacciavano di fargli girare il capo, egli non trovava altri rimedii migliori per iscacciarli e consolare il suo cuore, che la rassegnazione alla volontà di Dio, la pazienza che conduce alla vittoria, la carità e la mansuetudine. |
A076000005 |
Io parlo con voi, o miei amici, ed è per questo che vi parlo col cuore alla mano. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000053 |
A che serve la confessione? Domandalo a quella povera donna nel colmo della miseria, carica di prole, maltrattata dal suo marito... Ella già si sarebbe gettata giù da una finestra per disperazione se non fossero i consigli del suo confessore, il quale le inspira la rassegnazione, e coll'esempio della sua pazienza {112 [26]} riesce a guadagnarsi il cuore del suo medesimo marito. |
A078000053 |
La confessione previene un'infinità di delitti, rende la pace al cuore, fa migliorare i costumi, induce l'avaro a soccorrere con limosine i poveri, apre l'adito ad ogni più bella virtù. |
A078000059 |
Il proponimonto? {117 [31]} Eh! già s'intende, bisogna che sia efficace e sincero; ma chi conosce d'aver fatto un passo pericoloso, troverà poi forse tanta difficoltà a concepire il proposito di non più mettersi a siffatto cimento? Del resto, chi ti ha detto, che dobbiamo far tutto da noi soli? Non c'entra forse per nulla Iddio? Anzi egli stesso ci previene, e noi pregandolo di cuore saremo da lui mirabilmente aiutati colla sua grazia. |
A078000059 |
In quanto poi ai piagnistei, ti dirò che non sono necessarii, e quand'anche tu non versassi una lagrima, non importerebbe, purché piangesse il cuore. |
A078000061 |
Se ti confessi bene, l'inferno non sarà più aperto per te, ma invece potrai alzare gli occhi al cielo e dire nel tuo cuore: il paradiso è nuovamente mio. |
A078000064 |
Ora voglio provare anch'io {119 [33]} a fare una buona confessione, come hai fatto tu, e riacquistare la tranquillità del mio spirito e la vera pace del mio cuore. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000013 |
Colpito da questa immaginazione, mi misi a gridare: povero Galantuomo, tu ritorni al nulla! Ma intanto mi accorgeva che aveva ancora la testa sopra le spalle, che il mio cuore palpitava, che la mia lingua parlava. |
A079000039 |
Ciò fatto, per dare un qualche conforto all'afflitto mio cuore, mi inginocchiai sopra quella povera tomba e recitai cinque pater, cinque ave, cinque requiem aeternam pel riposo dell'anima di mio padrone. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000002 |
Se poi esprimo i miei desiderii, dirò di tutto cuore: da ogni guerra libera nos, Domine. |
A083000013 |
Desidero però di tutto cuore che le mie profezie non abbiano il loro compimento, e che l'anno venturo quando, se sarò ancora in vita, verrò a farvi visita e vi possa parlare, voi possiate dirmi che sono stato un cattivo profeta, ed io sarò contento di potermi scusare dicendovi che sono un profeta da almanacco. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Queste parole accompagnate da qualche altra osservazione colpirono sino al fondo del cuore il nostro Galantuomo, e dopo un profondissimo sospirone che rintronò per tutta la casa, dai tetti sino alle cantine, ahi dolore! la morte dell' almanacco fu inesorabilmente decretata. |
A086000003 |
di consolare i loro genitori colla loro buona condotta, di volersi bene fra di loro come tanti fratelli, di aiutarsi a vicenda, di amare Iddio con tutto il cuore, raccontava loro qualche storiella, e li rimandava arcicontenti a casa; ed egli non suppose mai e poi mai che alcuni capelli conservati più lunghi degli altri equivalessero ad una professione di fede politica. |
A086000006 |
Una delle opere più utili che si possono fare è certo l' attendere a ben formare il cuore e a ben istruire la mente della gioventù. |
A086000011 |
Il frammento di un discorso che noi vogliamo qui trascrivere detto dal padre Lacordaire in occasione della distribuzione de' premi ai giovani del suo collegio di Soreze ci spiegherà tutto il suo cuore, come ci spiegherà il segreto che spinse quei generosi, di cui abbiamo parlato poc' anzi, e che spinge il prete cattolico a consacrarsi al bene della gioventù. |
A086000012 |
Dopo aver accennato come la Religione cattolica sia la base dell' educazione soggiunge queste belle parole: «La Religione in questa scuola ha ripigliato un impero che non le sarà più rapito; ella vi regna non per forza o colla sola pompa del suo culto, ma per una unanime e sincera convinzione, per doveri compiuti in segreto, per aspirazioni conosciute da Dio mercè a pace del bene e il rimorso del male, {17 [453]} per solennità in cui il cuore di tutti si ravvicina e si confonde in uno slancio non già ispirato dall' ipocrisia, non arrestato dall' umano rispetto, ma frutto generoso di una vera comunità di sentimenti.». |
A086000015 |
Chi toccherà il cuore d' un uomo, se non lo muove l' anima d' un fanciullo? Chi mai non lo intenerirà se l' anima d' un adolescente alle prese col bene e col male non lo intenerisce? Ah! noi non abbiamo merito ad amare; l' amore è a se stesso la sua ricompensa, la sua gioia, la sua fortuna e la sua benedizione.» Iddio ha voluto, esclamava poco dopo, che all' uomo non si facesse alcun bene se non amandolo. |
A086000017 |
Tu, di cui le mie cure costanti alimentano la fiamma, lampada mia, oh! come la tua sorte è felice! come essa eccita invidia ed amore nell' anima mia! come essa fa nascere nel mio cuore dolci e caste fiamme!. |
A086000021 |
Accanto al Dio nascosto si consuma la tua vita, egli è presso a te che piace parlargli al cuore; sembra che la tua vista inspiri all' anima che lo prega, più amore, più fede, più ardore. |
A086000026 |
Ma perchè con un vano sogno lusingo cosi l' anima mia? Perchè riempio il mio cuore di un ingannevol desiderio? Tu almeno, o dolce e pura fiamma, che io invidio, parla al mio Dio, parla per me!. |
A086000028 |
0 lampada mia, digli che il mio cuore non respira che per piacergli e per amarlo. |
A086000033 |
Io debbo però confessarvi candidamente che voi, cari lettori, mi foste sempre sul cuore, e che là tra le delizie dell' agricoltura io pensava sovente a voi, e avrei voluto farvi parte di tuttochè io ivi godeva; ed ora giacchè mi si presenta l' occasione di comunicarvi le cognizioni che ho acquistato in questo tempo in fatto d' agricoltura, non voglio lasciarla sfuggire, essendo troppo importante che anche voi impariate a seminare i papaveri, innestarli se fa di bisogno sulle zucche a tempo opportuno. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000001 |
Credo che nessuno di essi sia morto; perchè qualora ci fosse stato qualcuno dal Signore chiamato da questa vita all' altra, io gli reciterei di cuore il riposo eterno come per carissimo amico. |
A087000027 |
Questi signori vedono già cose grandi, cose magnifiche, cose maestose a casa loro, e sapranno dare benigno compatimento alla nostra impotenza; e noi abbiamo motivo di tanto sperare dalla generosità e dalla bontà del loro cuore. |
don bosco-il galantuomo pel 1868.html |
A088000001 |
Ma il mio cuore fu veramente colpito di contento quando vidi per la prima volta l'angelico viso di Pio IX. |
A088000001 |
Non so se a tutti ma a molti dei miei vicini cadevano le lacrime a lui davanti, pensando come tanti de' suoi figli amareggiavano quel cuore così benefico, così pietoso, così santo. |
A088000001 |
Oggi vorrei aver una penna valentissima per iscrivere tutto quello che mi suggerisce il cuore. |
A088000005 |
Andai alle catacombe, andai al colosseo, santificato dal sangue di tanti martiri, e non mi ricordo di aver altra volta pianto con tanta consolazione del mio cuore. |
A088000006 |
Insomma provai tutte quelle dimostrazioni che un cuore cristiano può desiderare e sperare. |
A088000017 |
E basti, perchè se volessi secondare il mio cuore, sa Iddio quando la finirei. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000001 |
Ora è giusto che mente e cuore e tutta la mia vita io la impieghi per voi, e spero lo farò coll'aiuto del cielo. |
A091000004 |
Ha un cuore ben fatto e molto generoso; ama tutti gli uomini come suoi fratelli; fa poca stima di se stesso, ed è per niente attaccato alle cose di questo {5 [471]} mondo. |
A091000005 |
«Infelici e sconsigliati capi di bottega, che lavorate voi, o fate lavorare i vostri dipendenti nei giorni di festa, per carità aprite gli occhi! Pensate al gran danno che recate a tante povere anime, che forse per unica cagione vostra andranno all'inferno! riflettete, che quello che ora credete un guadagno, non lo è in realtà, ma sarà un dì la vostra eterna rovina! Pensate, {6 [472]} che volere o non volere, o tardi o tosto dovrete morire anche voi, e presentarvi al giudizio di Dio! Ma quei soldi guadagnati coi sudori dui povero artigiano, nei giorni consacrati al Signore, davanti a Dio, grideranno vendetta contro di voi, e cangiandosi in carboni ardenti, dovranno poi piombare accesi sulle vostre teste, per tormentarvi in eterno! Ciò fa tremare, pensateci bene!!!» Quando, oltre a ciò, vede ancora, che in ogni dove si offende liberamente il Signore, colla indifferenza nelle cose di religione, colla bestemmia e col disprezzo dei ministri di Dio, oppure sa che qualcheduno del suo prossimo è bisognoso, soffre e pena e nessuno lo soccorre, allora il povero Galantuomo resta tutto commosso da capo a piedi, si mede a fare il duolo, non mangia più, diviene macilento e brutto oltre ogni dire, e alle volle si trova in tale stato, che fa spezzare il cuore di compassione a chiunque lo vede. |
A091000007 |
Vedrete coi vostri proprii occhi, che cosa sia mai la vita nostra sopra la terra! Povero il Galantuomo! Io vivo per nient'altro che per far del bene, eppure sotto il sole non si trova un uomo più misero di me! tutti dicono che io ho buon cuore, tulli sanno che io sono 1'uomo della pace, e intanto osservate quanti sono gli empi che mi si scagliano contro e mi calunniano, quanti sono i tristi che mi fanno la guerra! Vedete a che punto mi hanno {10 [476]} ridotto i nemici del bene! Chi può contemplarmi in tale stato e non piangere!? Ma immensa è la forza che dà la religione al buon cristiano; e Voi, o venerati amici miei, fatemi il piacere, non vi affannate per me, anzi ridete pure e rallegratevi, poichè non ostante le terribili persecuzioni, non si è diminuito per nulla il mio antico coraggio. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000001 |
Per mala sorte ai nostri tempi i cattivi si sono associati per fare il male, e fra questi vediamo anche con dolore tanti poveri disgraziati, già senza denti in bocca, coi capelli bianchi, già col bastone in mano, chini sull'orlo del sepolcro; che invece di procurarsi una, corona, recitare il Rosario, e prepararsi a fare una buona morte, essi vanno dietro a quelli che perseguitano la Chiesa, applaudiscono ai giovani scapestrati, e coloro che dovrebbero piangere, gioiscono al sentire {4 [4]} sparlare del Papa, dei preti, e delle cose di Dio! Per porre un argine a tanto male, al Galantuomo è venuto il pensiero, essere cosa ottima che anche noi ci associassimo, e che vecchi e giovani, ricchi e poveri, negozianti ed artigiani, pescatori e contadini, musici e poeti, tutti senza distinzione ci unissimo di mente e di cuore, e chiamandoci col dolcissimo nome di fratelli ci aiutassimo a vicenda ad allontanare dal peccato l'incauta ed instabile gioventù, incoraggiarla al bene con maniere dolci e caritatevoli, promuovere in tutti l' onore di Dio col consiglio, ma specialmente col buon esempio, pregando ancora per i medesimi nostri persecutori, onde potere più facilmente salvare le nostre e le loro anime. |
A092000001 |
Vogliamo stare allegramente e contenti per quanto si può in questa valle di lacrime, e siamo pienamente persuasi che l'unico mezzo per ottenere la vera pace e contentezza del cuore, si è di vivere da schietti e sinceri cristiani, beneficando i nostri simili, amando tutti, invidiando nessuno. |
A092000002 |
Colà giunti disponiamoci in due file, formando un semicircolo: stiamo tutti colla testa alta, colla fronte serena, collo sguardo franco e sicuro, col cuore contento simbolo, di chi è generoso e caritatevole, e che ha una fede non finta; ed io vestito brillantemente, col mio codino inghirlandato di gemme e di fiori, col mio cappello bianco in mano, mi presenterò giubilante e tutto rispettoso innanzi a voi, e facendovi profondo inchino {6 [6]} ed umile e cordiale riverenza, augurerò, a voi ed alle vostre famiglie, tutte le felicità possibili nel nuovo anno, ed in tutti quelli che verranno (spero in gran numero) della vostra vita. |
A092000010 |
Il non saper aprir bocca, intavolare un discorso, o terminarlo, senza sparlare del terzo o del quarto assente, è segno, dice l'Abate Goussault, di un cuore maligno, vile, traditore ed assassino, di testa sventata e leggi era, di carattere incostante, di superbia e di grande invidia, doti tali che disonorano chi le possiede. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000004 |
Hai tu padre, e madre? Imparerai quale smisurato affetto natura diede loro per te, e il tuo cuore ti riempirà di gratitudine per essi. |
A095000009 |
VI) ti scenderà al cuore e ti additerà una nuova via per renderti felice santificando bene la festa. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000004 |
Invece di servirci d' ora in avanti nel nostro conversare di tanti intercalari ed esclamazioni che van per le bocche, come di corbezzoli, di capperi, {5 [323]} di poffarbacco, e via discorrendo, diciamo invece tutti: Oh santa pace! e tutte le volte che diciamo queste due parole procuriamo che il cuore voli al Signore domandandogli proprio la pace, la vera pace, la pace santa per noi e per tutti i nostri fratelli, anche pei Turchi e pei Scismatici e pei Protestanti che sono essi pure nostro prossimo, come dice il Catechismo. |
A097000012 |
E voi vorreste poi cercare l' istruzione, il bello, l' eleganza in libri che spirano aria fetida, velenosa, mortale? Quali fiori di stile, esclama Tertulliano, si possono cogliere da questi fetenti letamai? Quale edificazi ne in questi libri, che che cercano distruggere l' innocenza, la grazia, la fede? Che importa la purità e la bellezza dello stile se è cagione della perdita della purità del cuore? Non è forse miglior cosa saper ben vivere che saper ben parlare? Tanto più che fra noi cattolici senza ricorrere a libri di tal fatta, altri non mancano in ogni ramo delle divine ed umane scienze nei quali si' trova e lo stile puro, fiorito, allettante, la prosa ed il metro, il diletto e l' istruzione, scritti da penne classiche ed immacolate, i quali con nessun pericolo, anzi con molto vantaggio possono divertire ed istruire. |
A097000014 |
Chi cerca dubbi, difficoltà, pregi dizi centro la Chiesa, contro i pastori che a nome di Dio la governano, contro la dottrina che ella insegna e difende, tutto egli trova nell' articolo così detto fondamentale, e il cuore che cerca esca alle passioni trova di che pascersi nelle appendici. |
A097000014 |
I nostri nemici abborriscono dai giornali cattolici, e da sè li rigettano; e per che avremo noi la viltà di leggere i fogli loro diretti a screditar noi medesimi e le cose più venerande della nostra religione santissima? Perchè a guisa di figli ingrati e crudeli ci uniremo coi nemici di nostra madre Chiesa? Noi avremo dai giornali cattolici le notizie che ci abbisognano; arricchiremo inoltre la nostra mente di sane idee formeremo a virtù il nostro cuore; e al giorno del trionfo della religione, della Chiesa, della verità, potremo noi pure gustare quella gioia che Iddio sta preparando a tutti quelli che si serberanno fedeli nei giorni della prova. |
A097000014 |
Non vengono essi ogni giorno all' assalto? Non si approfittano essi anche delle minime circostanze? E non ricorrono essi talora alle invenzioni per insinuare cento volte il medesimo, errore? La scelta dei fatti, il modo di presentarli, e di alterarli, le considerazioni che vi frammischiano, ogni cosa insomma non concorre al conseguimento dello stesso fine satanico, cioè di guastar la mente e corrompere il cuore? Ed è possibile che sianvi padri e madri, e superiori, che permettano ai loro figliuoli, alle persone loro soggette, di pascolarsi ogni giorno nella lettura di simili fogli, che espongono in tal guisa la loro fede ed i loro costumi a sì evidente pericolo di perversione? Cattolici temete che il Signoie non vi dica un giorno: Io non vi conosco. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000001 |
Chi è di noi che dopo essere stato rapito per lo spazio di quasi trentadue anni allo splendore di tue angeliche virtù, possa ora ripetere il venerato tuo nome senza sentirsi tutto commosso nel più profondo del cuore? Chi è di noi che avendo potuto una volta contemplar da vicino la tua sacra persona, abbia poi potuto dimenticare quelle nobili fattezze, quel volto maestoso, quegli occhi vividi, penetranti e soavi, nei quali splendeva tutta la grandezza della tua anima santa, tutto l'amore del tuo cuore di Padre? Chi di noi....... |
A098000001 |
Ma qui m'avveggo che se lasciassi libero sfogo al mio cuore non la finirei più; però voglio ancora dirvi che io, povero Galantuomo, ho avuta, non una, ma più volte la incomparabile fortuna di gettarmi ai piedi del grande Pio IX e di riceverne la benedizione; che questa fortuna a vece di mitigare il mio dolore all'annunzio della sua morte, me lo accrebbe a mille doppi, perchè mi pareva di vedermelo dinanzi, tutto bello e candido, raggiante di un {4 [434]} celeste sorriso.... |
A098000003 |
Un altro insigne personaggio la morte inesorabile ci tolse dalla nostra Italia; personaggio grande e ben degno del nostro compianto, il nostro Re Vittorio Emanuele II. Noi Piemontesi, che lo avevamo veduto e conosciuto da vicino, ne piangemmo bendi cuore la perdita, e pregammo per Lui, che passò all'altra vita munito dei conforti di nostra santa Religione e accompagnato dalla benedizione di Pio IX, grande fortuna per Lui e consolazione per noi e pel suo Augusto Figliuolo Umberto divenuto nostro Re, pel quale anche il povero Galantuomo ha pregato e prega che il Signore lo benedica insiem colla sua reale famiglia. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000002 |
Dimmi tu, se mi dà il cuore di scrivere per dare alle stampe, mentre c'è tanto da fare per rispondere a tanti bisogni?!. |
A099000057 |
Ringrazio dal fondo del cuore tutti gli associati alle Letture Cattoliche, offrendo pure a Dio lo umili mie preghiere per loro, raccomandandoti di esternare loro per mezzo della stampa questi miei sentimenti, e vattene in pace, e che Dio ti benedica. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000020 |
Non bastando a mantenerli, e non avendo cuore di metterli in {7 [105]} una strada, chiesi financo elemosina ai miei benestanti fratelli durante il giorno, scrivendo di notte per illuminarli sui loro doveri di soccorrere le altrui miserie, ricordando ai miei fratelli miserabili di sopportare con pazienza il loro stato, e di rialzarsi col lavoro. |
A101000029 |
A voi, carissimi Lettori, do un vero addio di cuore, e dicendo un vero, intendo dire che con tutta l'anima mia vi auguro di ritrovarci poi con Dio, in compagnia di quei tanti e reali galantuomini, {9 [107]} il cui venerato catalogo per trent'anni io vi misi sempre davanti, affinchè in ciascun giorno aveste un modello da imitare. |
A101000031 |
Se ascoltassi il mio cuore mi tratterrei con voi tutto l'anno 1883 e negli avvenire, ma, come dissi, è tempo che io pensi ad altro; ch'io pensi cioè a rivedere le mie gale e toglier loro la polvere, che avesser presa nei miei viaggi di trent'anni. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000053 |
Se uno si regolasse in tal maniera, avrebbe la pace nel suo cuore, non vivrebbe sempre agitato, sempre pensieroso e cupo da sembrare un temporale. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000015 |
Coraggio adunque, miei cari, datevi per tempo alla virtù, e vi assicuro, che avrete sempre un cuore allegro e contento, e conoscerete quanto sia dolce servire al Signore. |
A105000021 |
Due cose con tutto il cuore vi raccomando. |
A105000039 |
Se sono persone a voi inferiori correggetele rigorosamente; qualora siano persone a cui non convenga fare rimprovero fuggite se potete, e non potendo state fermi a non prender parte nè con parole nè con sorriso, e nel vostro cuore dite: Gesù mio misericordia. |
A105000042 |
Così ottenne Luigi una compiuta vittoria di tutte le tentazioni; così la otterrete anche voi, se procurerete d'imitarlo almeno nella mortificazione de' sensi, soprattutto nella modestia, e vi raccomanderete di cuore a lui quando foste per essere tentati. |
A105000042 |
Quando poi siete tentati non fermatevi aspettando che il demonio prenda possesso del vostro cuore, ma fate subito qualche cosa per liberarvene, o per mezzo del lavoro, o per mozzo delta preghiera. |
A105000050 |
Postivi pertanto ginocchioni direte: Mio Dio, mi pento con tutto il cuore di avervi offeso, fatemi la grazia di ben conoscere le verità che io sono per considerare. |
A105000052 |
Se farai così, quante consolazioni proverai in punto di morte!Al contrario se non attendi a servire Dio, quanti rimorsi proverai alla fine de'tuoi dì, quando conoscerai che le ricchezze, i piaceri non fecero che addolorare il tuo cuore! Ti rincrescerà di aver perduto tanto tempo, senza alcun vantaggio dell'anima tua. |
A105000060 |
Me ne pento con tutto il cuore, Gesù mio; vi voglio amare, datemi forza. |
A105000062 |
Ti sentirai la testa addolorata, gli occhi oscurati, la lingua arsa, le fauci chiuse, oppresso il petto, il sangue gelato, la carne consumata, il cuore trafitto. |
A105000065 |
Intanto posto innanzi al tuo Signore digli di cuore cosi: mio Signore, sino da questo punto io mi converto a voi; io vi amo, vi voglio servire e servirvi tino alla morte. |
A105000066 |
La prima cosa che rende terribile questa comparsa si è che l'anima si trova sola al cospetto di un Dio che sprezzò, di un Dio il quale conosce ogni segretezza del tuo cuore, ogni pensiero. |
A105000076 |
Egli consola i beati col suo amorevole sguardo, e sparge nel loro cuore un {49 [229]} mare di delizie. |
A105000082 |
Siccome poi mi sta molto a cuore che voi tutti conserviate questa virtù, così io vi accenno alcuni mezzi onde preservarla da quel veleno che la potrebbe contaminare. |
A105000083 |
Gli occhi poi sono le finestre per cui il peccato si fa strada nel nostro cuore, e per cui il demonio viene a prendere possesso dell'anima nostra. |
A105000094 |
Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene perdono di cuore al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile. |
A105000095 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quell'innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi una vera contrizione de' miei peccati, una purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A105000106 |
Lasciava che ognuno parlasse a suo talento, ed egli modesto in casa, {61 [241]} per le contrade e specialmente in Chiesa aveva solo a cuore la frequenza de' Sacramenti e tutte quelle cose che riguardavano l'onor di Dio. |
A105000106 |
Ma siccome egli era in mezzo alle grandezze, epperciò il suo cuore in pericolo di affezionarsi a' beni terreni; così egli abbandonò il principato, i parenti, gli amici, e dopo moltissimi contrasti da parte degli amatori del mondo si fece religioso nella Compagnia di Gesù, dove pervenne al più alto grado di cristiana perfezione. |
A105000107 |
Questo si otterrà facilmente se dispregiando ogni rispetto umano attenderemo alle cose che riguardano all'onor d' Iddio e specialmente alla frequenza de' Sacramenti della confessione e comunione, che sono i due mezzi più efficaci per vincere i rispetti umani, staccare il nostro cuore dalle cose terrene e innamorarlo delle celesti. |
A105000107 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle cose di questo mondo ed affezionarci alle cose di Dio cominciamo dal disprezzare i beni terreni che c'impediscono e stimare solo quelle cose che giovane per condurci alla beata eternità dicendo come diceva s. Luigi: ciò che non è eterno è un nulla: Quod œternum non est nihil est. |
A105000108 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad {62 [242]} altro se non allo cose del cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A105000113 |
Amabilissimo s. Luigi, infiammate il mio cuore del vero amor del prossimo, onde cresca sempre in me l'amor d'Iddio. |
A105000117 |
Accostiamoci per l'avvenire con cuore acceso di viva carità o di atti ferventi di fede, di speranza e di dolore; è allora proveremo anche noi quelle delizie e quelle contentezze che provava s. Luigi. |
A105000117 |
Da quale cosa deriva mai che noi proviamo sì poco gusto per lo cose spirituali? Questo avviene dall'essere il nostro cuore poco innamorato di Gesù Crocifisso, e dall'accostarci troppo di rado alla SS. Comunione o dall'accostarvici indegnamente perchè è impossibile l'avvicinarci a queste due inesauste fornaci dell'amore d'Iddio, senza sentirci infiammati e provarne conforto e contento. |
A105000139 |
Appena acquistò l'uso di ragione si rivolse di tutto cuore a Dio per amarlo. |
A105000144 |
Un buon figliuolo appena svegliato deve fare il segno della s. Croce, indi offerire il suo cuore a Dio dicendo: Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia. |
A105000148 |
Signor mio, Dio mio, io vi dono tutto il mio cuore. |
A105000149 |
Vi adoro, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creato, fatto Cristiano, e conservato in questa notte. |
A105000159 |
Misericordia, Signore, mi pento, mi dolgo con tutto il cuore di avervi offeso, mi pento non solo per li beni, che ho perduto, e per i mali, che ho meritato peccando, ma mi pento principalmente perchè ho offeso un Dio si buono e si grande come siete Voi. |
A105000164 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate reo di {81 [261]} qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A105000165 |
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia. |
A105000177 |
Il vostro spirito, il cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A105000178 |
Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi. |
A105000187 |
Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la lingua mia, affinchè per l'avvenire altra non desideri nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio. |
A105000189 |
Mio cuore alzati a Dio e pensa alla passione di Gesù Cristo, che egli va a cominciare per li tuoi peccati. |
A105000198 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel nostro cuore, dicendo:. |
A105000210 |
Ogni vostro peccato cagionò acutissimo dolore al cuore amoroso di Gesù, il quale per voi pati flagelli, spine, piaghe, sangue e croce; e voi gli rendeste disgusti, disprezzi e villanie. |
A105000214 |
Onde fate di cuore un atto di pentimento. |
A105000215 |
Rinnovate di tutto cuore il proponimento già fatto nella confessione, con promettere al Signore di volere praticar tutti i mezzi suggeriti dal confessore per non mai più cadere in peccato facendo queste tre risoluzioni: 1. |
A105000218 |
Prima di accostarvi a ricevere l'adorabile corpo di G. C. dovete riflettere se avete nel cuore le debite disposizioni. |
A105000223 |
Signore, io detesto tutti i miei peccati che mi rendono indegno di ricevervi nel mio cuore, e propongo colla vostra grazia di non più commetterli per l'avvenire, di schivarne le occasioni, e di farne la penitenza. |
A105000225 |
Signore, voi siete infinitamente amabile, voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuor mio sopra ogni cosa, e per amor vostro amo il mio prossimo quanto me stesso, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A105000232 |
Ah potessi aver il cuore de' Serafini del cielo, affinchè l'anima mia ardesse mai sempre di amore pel mio Dio, il quale si degnò {101 [281]} di eleggere la povera anima mia per sua abitazione', per sua delizia! Ah caro Gesù quanto è mai dolce e preziosa questa vostra visita, questa vostra dimora, questa vostra unione!. |
A105000233 |
Vi ringrazio di tutto cuore, e protesto che per l'avvenire voi sarete sempre la mia speranza, il mio contatto, voi solo la mia ricchezza, il mio piacere, il riposo dell'anima mia, voi solo il mio bene, il possesso, il tesoro del Cuor mio. |
A105000233 |
in Paradiso, e poichè io non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale dell'anima mia. |
A105000235 |
2° O Vergine Maria, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A105000240 |
Gesù mio, io vi amo con tutto il mio cuore: mi pento di avere per lo addietro tante volte disgustato la vostra infinita bontà. |
A105000240 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1. |
A105000240 |
Unisco in fine, o mio Gesù, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore, e cosi uniti li offerisco al vostro Eterno Padre, e lo prego in nome vostro che li accetti e li esaudisca. |
A105000241 |
Intendete di recitare questa corona al Divin Cuore di Gesù per risarcirlo degli oltraggi che riceve nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000241 |
Si dica adunque o da solo o con altre persone raccolte, se si può, dinanzi all'immagine del Divin Cuore o davanti al Santissimo Sacramento. |
A105000242 |
I. O Cuore amabilissimo del mio Gesù, adoro umilmente quella dolcissima amabilità vostra, che in singolar modo usate nel Divin {105 [285]} Sacramento colle anime ancor peccatrici. |
A105000243 |
Deh vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore cosi bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000243 |
II. O Cuore umilissimo del mio sacramentato Gesù, adoro umilmente quella profondissima umiltà vostra nella Divina Eucaristia, nascondendovi per nostro amore sotto le specie del pane e del vino. |
A105000244 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli, eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000244 |
III. O Cuore del mio Gesù desiderosissimo di patire, adoro que' desideri cosi accesi d'incontrare la vostra passione dolorosissima e di assoggettarvi a que' torti da voi preveduti nel SS. Sacramento. |
A105000245 |
IV. O Cuore pazientissimo del mio Gesù, venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A105000245 |
O mio caro Gesù! poiché non {106 [286]} posso lavar col sangue mio que' luoghi dove foste cosi maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000246 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di cosi immensa carità? Oh mio buon Gesù, datemi abbondanti lagrime per piangere e risarcire tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagi' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000246 |
V. O Cuore, del mio Gesù, amantissimo delle nostre anime nella istituzione ammirabile della SS. Eucaristia, io adoro umilmente quell'amore immenso che ci portate donandoci per nutrimento il vostro Divin Corpo e Divin Sangue. |
A105000247 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine? Si, pur troppo, o mio Dio; eperciò vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagl' infedeli, e da' cattivi cristiani. |
A105000247 |
VI. O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli Altari nella santa Messa. |
A105000248 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù principe della pace, fate che l'ira di lui si Plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A105000280 |
Composte dal Sommo Pontefice Pio VII il quale accordò indulgenza plenaria nei venerdì dell'anno a chi di cuore contrito le reciterà {119 [299]} col Credo, colla Salve Regina e con tre Ave al cuor addolorato di Maria Santissima. |
A105000290 |
O gloriosa Vergine Maria Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze di cui con quella divozione che he potuto maggiore ho fatto la presente rimembranza, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo ajuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricever tutti quei superni favori, che solita siete ottenere e compartire a'vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste allegrezze, di cui ridonda il vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo. |
A105000292 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi a'vostri piedi pentito con tutto il cuore de'miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che mai più offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A105000310 |
Considera, anima mia, quanto restò ferito il Cuor della Vergine alla vista di Gesù, ed il Cuore di Gesù alla vista della sua Madre afflittissima. |
A105000319 |
Ah Gesù mio! datemi grazia di mondare l'anima mia da ogni lordura e d'imprimere nella mia mente e nel mio cuore la vostra santissima Passione. |
A105000349 |
Ah Gesù mio! vi ringrazio di quanto patiste per me, e vi supplico di darmi grazia di preparare il mio cuore a ricevervi degnamente nella santa comunione e di fare nell'anima mia la vostra abitazione per sempre. |
A105000353 |
Doli non mi precipitate si presto; {138 [318]} datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinchè io vi ami con tutto il cuore, vi loda, e benedica in eterno. |
A105000356 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende. |
A105000364 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte, e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro a' nemici della mia salute, misericordioso ecc. |
A105000368 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi misericordioso ecc. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000005 |
Miei cari, io vi amo di tutto cuore, e basta che siate giovani, perchè io vi ami assai. |
A107000005 |
Nel vostro cuore voi conservate il tesoro della virtù, il quale possedendo, avete tutto; perdendolo, voi divenite i più infelici e sventurati del mondo. |
A107000013 |
Lasciate, Egli diceva, lasciate che i fanciulli vengano a me: Sinite parvulos venire ad me, facendo così ad evidenza conoscere come voi, o giovani, siete la delizia del suo cuore. |
A107000017 |
Sarà malinconico colui che serve il demonio, poichè comunque si sforzi per mostrarsi contento avrà sempre il cuore che piange, dicendogli: Tu sei infelice, perchè nemico del tuo Dio. |
A107000018 |
Coraggio adunque, miei cari, datevi per tempo al servizio del nostro buon Dio, e voi avrete sempre il cuore allegro è contento, e conoscerete per prova quanto sia cosa dolce e soave servire al Signore. |
A107000024 |
Due cose con tutto il cuore vi raccomando. |
A107000044 |
Se sono persone a voi inferiori, correggetele rigorosamente; qualora siano persone a cui non convenga fare rimprovero, fuggite, se potete; e non potendo, state fermi a non prendervi parte nè con parole, nè con sorriso; e nel vostro cuore dite: Gesù mio, misericordia. |
A107000047 |
Così ottenne Luigi una compiuta vittoria di tutte le tentazioni; così la otterrete anche voi, se procurerete d'imitarlo almeno nella mortificazione dei sensi, soprattutto nella modestia, e se vi raccomanderete di cuore a lui quando siete tentati. |
A107000047 |
Quando poi siete tentati, non fermatevi aspettando che la tentazione prenda possesso del vostro cuore, ma fate subito qualche cosa per liberarvene, o per mezzo del lavoro, o per mezzo della preghiera. |
A107000052 |
Postevi pertanto ginocchioni direte: - Mio Dio, mi pento con tutto il cuore di avervi offeso; fatami la grazia di ben conoscere le verità, che io sono per meditare. |
A107000053 |
Intanto, posto innanzi al tuo Signore, digli di cuore così: Mio Signore, sino da questo momento io mi converto a Voi; io vi amo, vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A107000066 |
Un buon Cristiano appena svegliato deve fare il segno della S. Croce, indi offrire il suo cuore a Dio dicendo: Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. |
A107000072 |
Vi adoro, Dio mio, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio d'avermi creato, fatto cristiano, e conservato in questa notte ( alla sera direte: conservato in questo giorno). |
A107000084 |
Misericordia, Signore, mi pento, e mi dolgo con tutto il cuore d'avervi offeso; mi pento non solo per li beni che ho perduti, e per i mali, che ho meritati peccando; ma mi pento principalmente, perchè ho offeso un Dio sì buono, sì grande e sì amabile come siete Voi. |
A107000090 |
Direte quindi le stesse preghiere del mattinò; terminate le quali fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza; e se vi trovate colpevoli di qualche peccato, fate di cuore un atto di Contrizione promettendo al. |
A107000091 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. |
A107000135 |
La mente, il cuore, e tutti i sentimenti vostri non siano ad altro intenti, che ad onorare Iddio. |
A107000137 |
Fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a Voi. |
A107000146 |
Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la mia lingua, affinchè per l'avvenire altro non desideri, nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio. |
A107000148 |
Mio cuore, alzati a Dio e pensa alla Passione di Gesù Cristo, che Egli va ad incominciare per cagione de' tuoi peccati. |
A107000159 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente, fate almeno la Comunione Spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro, cuore, dicendo:. |
A107000167 |
Perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente. |
A107000174 |
Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di Contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio. |
A107000178 |
Questi motivi servono ad eccitare nel nostro cuore un vero Dolore dei nostri peccati, senza cui Dio non perdona mai. |
A107000189 |
Nel giorno poi della Confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore, affinchè ci aiuti a far bene l'Esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima Confessione; perciò invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente:. |
A107000194 |
O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de' miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per Voi medesimo di essere amato da {101 [229]} ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono. |
A107000210 |
O mio buon Gesù, infiammate Voi il mio cuore del vostro santo {109 [237]} amore, e fate che questa Comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicita. |
A107000210 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, e me ne pento di tutto cuore. |
A107000210 |
Prometto di volervi per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno d'essere amato. |
A107000214 |
Signore, io detesto tutti i miei peccati, che mi rendono indegno di ricevervi nel mio cuore, e propongo colla vostra grazia di non più commetterli per l'avvenire, di schivarne le occasioni e di farne la penitenza. |
A107000216 |
Signore, Voi siete infinitamente amabile, Voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, e perciò vi amo con tutto il mio cuore sopra ogni cosa, e per amor vostro amo il mio prossimo come me stesso, e perdono di cuore a chi mi ha offeso. |
A107000223 |
Ah potessi avere il cuore dei Serafini e Santi del Cielo, affinchè io ardessi mai sempre d'amore pel mio Dio, il quale si degnò di eleggere la povera anima mia per sua abitazione, per sua delizia! Ah caro Gesù! quanto è mai dolce e preziosa questa vostra visita, questa vostra dimora, questa vostra unione!. |
A107000224 |
Vi ringrazio di tutto cuore, e protesto che per l'avvenire Voi {112 [240]} sarete sempre il mio piacere, il riposo dell'anima mia; Voi solo la mia speranza, il mio conforto; Voi solo la mia ricchezza, il mio bene, il mio possesso, il tesoro del mio cuore. |
A107000224 |
Vorrei pure io solo potervi dare tutta la lode e la gloria, che vi danno i Santi in Paradiso; e poichè non posso fare tanto, vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a Voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a Voi. |
A107000226 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A107000227 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. |
A107000228 |
80 e cinque Pater, Ave e Gloria alle cinque Piaghe di N. S. G. C.; o la Corona al Sacro Cuore di Gesù, a pag. 120; d la terza parte del S. Rosario a pag. 127; ed anche le seguenti preghiere:. |
A107000230 |
Pio IX concede l'Indulgenza di 300 giorni ogni volta che si reciterà divotamente e con cuore contrito la suddetta Invocazione; di sette anni una volta al giorno dopo la S. Comunione, e Plenaria una volta al mese alle solite condizioni. |
A107000231 |
Eccomi, o mio dolcissimo Gesù, che alla vostra presenza prostrato, vi prego e vi scongiuro con tutto il fervore dell'anima, affinchè vi degniate {114 [242]} d'imprimere nel mio cuore vivi sentimenti di Fede, Speranza e Carità; un vivo pentimento de' miei peccati, ed una fermissima volontà di emendarmene. |
A107000234 |
Gesù mio, io vi amo con tutto il mio cuore. |
A107000234 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo Cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1 o In ringraziamento di questo gran dono; 2° Per compensarvi di tutte le ingiurie, che ricevete in questo Sacramento da tutti gl'infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi Cristiani; 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove Voi Sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A107000234 |
Unisco in fine, o mio buon Gesù, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore, e così uniti li offerisco al vostro Eterno Padre, e lo prego in nome vostro, che li accetti e li esaudisca. |
A107000237 |
Giacchè ora non posso ricevervi Sacramentalmente, venite almeno Spiritualmente nel mio cuore... Come già venuto io vi abbraccio, e mi unisco tutto aVoi, non permettete che io m'abbia mai a separare da Voi. |
A107000238 |
Qui immaginandovi di aver ricevuto Gesù Sacramentato nel vostro cuore, fermatevi un istante a fare atti di amore e a chiedergli le grazie di cui avete maggior bisogno. |
A107000242 |
Pio IX concede 300 giorni d'Indulgenza ogni volta che con cuore contrito e devotamente si reciterà questa preghiera dinanzi a qualche Immagine della Madonna; e Plenaria una volta al mese a chi l'avrà recitata come sopra tutti i giorni, purchè confessato e comunicato preghi pei Bisogni di S. Chiesa e secondo l'intenzione del Sommo Pontefice. |
A107000243 |
La divozione al Sacratissimo Cuore di Gesù, che ogni dì più va crescendo, ascoltate, o cari giovani, come ebbe origine. |
A107000243 |
La pia verginella piena di confusione espose a Gesù quanto fosse inetta a sì grande impresa, ma fu dal Signore confortata a proseguire nella sua opera, e la festa del Sacro Cuore di Gesù fu stabilita non ostante le vive opposizioni de' suoi avversarii. |
A107000243 |
Nello stesso tempo lo udì lagnarsi della mostruosa ingratitudine degli uomini, e ordinarle di adoperarsi, affinchè nel Venerdì dopo l'Ottava del Corpus Domini {119 [247]} fosse reso un culto speciale al Divin suo Cuore in riparazione delle offese, che Ei riceve nella SS. Eucaristia. |
A107000243 |
Un dì mentre ella se ne stava avanti al SS. Sacramento per adorarvi il benedetto Gesù, vide il Celeste suo Sposo nell'atto di scoprirsi il petto, e mostrarle il Sacratissimo suo Cuore, raggiante di fiamme, cinto di spine, trapassato da una ferita, e con sopravi una croce. |
A107000244 |
I motivi poi di questo culto sono molteplici: 1° Perchè G. Cristo ci offerse il suo S. Cuore come la sede delle sue affezioni: 2° Perchè ci è simbolo di quella immensa carità, che Egli dimostrò specialmente col permettere che il SS. suo Cuore fosse ferito da una lancia: 3° Perchè da questo Cuore siano mossi i fedeli a meditare i dolori di Gesù Cristo e a professargli riconoscenza. |
A107000245 |
Onoriamo adunque costantemente questo Divin Cuore, il quale pei molti e grandi benefizi, che già ci ha fatto e ci farà, ben merita tutta la nostra più umile ed amorosa venerazione. |
A107000246 |
Chi consacra l'intero mese di Giugno ad onore del Sacro Cuore di Gesù con qualche quotidiana preghiera o divoto ossequio, acquista 7 anni d'Indulg. |
A107000247 |
Intendete di recitar questa Corona al Divin Cuore di Gesù Cristo per risarcirlo degli oltraggi, che riceve nella SS. Eucaristia dagli infedeli, dagli eretici e dai cattivi Cristiani. |
A107000247 |
Si dica adunque o da solo o con altre persone raccolte, se si può dinanzi all'Immagine del Divin Cuore o avanti al Santissimo Sacramento: {120 [248]}. |
A107000250 |
O Cuore amabilissimo del mio Gesù, adoro umilmente quella dolcissima amabilità vostra, che in singolar modo usate nel Divin Sacramento colle anime ancor peccatrici. |
A107000251 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000251 |
O Cuore umilissimo del mio Sacramentato Gesù, adoro quella profondissima umiltà vostra nella Divina Eucaristia, nascondendovi per nostro amore sotto le specie del pane e del vino. |
A107000252 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete {121 [249]} nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000252 |
O Cuore del mio Gesù, desiderosissimo di patire, adoro quei desiderii così accesi d'incontrare la vostra Passione dolorosissima e di assoggettarvi a quei torti da Voi preveduti nel SS. Sacramento. |
A107000253 |
O Cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A107000253 |
Oh mio caro Gesù! poichè non posso lavar col Sangue mio que' luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro Mistero, vi prometto, o mio Sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000254 |
O Cuore del mio Gesù, amantissima delle anime nostre nell'istituzione ammirabile della SS. Eucaristia, io adoro umilmente quell'amore immenso, che ci portate donandoci per nutrimento il vostro Divin Corpo e Divin Sangue. |
A107000254 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù! datemi abbondanti lacrime per piangere e risarcire tante offese, che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000255 |
O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore {122 [250]} ardentissimo che vi spinse ad operare il Sacrificio ineffabile della Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli Altari nella Santa Messa. |
A107000255 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine? Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo Mistero d'amore dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000262 |
I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della misericordia. |
A107000265 |
Io benedirò alla stessa casa dove l'Immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta ed onorata. |
A107000267 |
Il nome delle persone che propagheranno questa Divozione sarà scritto nel mio Cuore, e non ne sarà mai più cancellato {123 [251]}. |
A107000273 |
Benedetto il suo Amabilissimo Cuore. |
A107000279 |
Io NN. per esservi grato, e per riparare alle mie infedeltà vi dono il cuore, e interamente mi consacro a Voi, amabile mio Gesù, e col vostro aiuto propongo di non più peccare. |
A107000280 |
Il Pontefice Pio VII concesse cento giorni d'Indulgenza una volta al giorno, recitandola con cuore contrito, e Plenaria una volta al mese, a chi la reciterà tutti i giorni. |
A107000281 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio; pel Sacratissimo Cuore del vostro Figlio Gesù, Principe della pace, fata che l'ira di Lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A107000288 |
Benedetto XIII accordò a chi contrito di cuore reciterà l'intero Rosario o la terza parte, usando corona benedetta da un Sacerdote, che ne abbia speciale facoltà, 100 giorni d'Indulgenza per ogni Pater noster e per ogni Ave Maria. |
A107000318 |
Chi per riparare le ingiurie fatte contro l'onore di Maria SS. Madre di Dio, e dei Santi; e per difendere e promuovere il culto e la venerazione verso le loro Sacre Immagini reciterà con cuore contrito e divotamente, al mattino la Salve Regina, etc, a pag. 150, coi seguenti versetti:. |
A107000321 |
di Tutti i Santi; ed in punto di morte, purchè siasi almeno contrito di vero cuore. |
A107000324 |
- L'avea finita appena, che il pio giovane, come se una fosca nebbia gli si fosse dileguata d'intorno, si trovò d'un tratto rasserenata la mente e pieno il cuore di contento e di pace. |
A107000342 |
Assuefatevi ad avere un cuore umile e maneggevole, facile a condiscendere nelle cose lecite. |
A107000357 |
Non avremo certamente cuore di strapazzarlo, sapendo che Egli ci vede ed osserva. |
A107000369 |
Nulla tanto serve per illuminare l'intelletto ed accendere la volontà, quanto l'orazione, massimamente la mentale, fatta di cuore. |
A107000370 |
Imparate a fare spesso delle orazioni Giaculatorie e degli slanci di cuore in Dio. |
A107000373 |
Un solo Pater noster detto con attenzione e di cuore vale più assai che molti recitati in fretta e per usanza. |
A107000381 |
Pio VII concesse 300 giorni d'Indulgenza per ogni volta, a chi devotamente e con cuore contrito reciterà la seguente Coroncina:. |
A107000384 |
Cara Madre, pel vostro Cuore così afflitto impetratemi la virtù dell'Umiltà, e il dono del santo Timor di Dio. |
A107000384 |
I. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quell'afflizione che il vostro tenero Cuore soffrì nella profezia del santo vecchio Simeone. |
A107000385 |
Cara Madre, pel vostro Cuore tanto angustiato impetratemi la virtù della Carità, specialmente verso dei poveri, e il dono della Pietà. |
A107000385 |
II. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quelle angustie che il vostro sensibilissimo Cuore soffrì nella fuga e dimora in Egitto. |
A107000386 |
Cara Madre, pel vostro Cuore sì fattamente agitato impetratemi la virtù della Castità, e il dono della Scienza. |
A107000386 |
III. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quegli affanni che il sollecito vostro Cuore provò nella perdita del vostro caro Gesù. |
A107000387 |
Cara Madre, per l'amoroso vostro Cuore in tal guisa travagliato, impetratemi la virtù della Pazienza, e il dono della Fortezza. |
A107000387 |
IV. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quella costernazione che il vostro materno Cuore sentì nell'incontrare Gesù che portava la Croce. |
A107000388 |
Cara Madre, pel vostro Cuore in tal maniera martirizzato impetratemi la virtù della Temperanza, e il dono del Consiglio. |
A107000389 |
Cara Madre, per il vostro Cuore in tal maniera trafitto impetratemi la virtù dell'Amor Fraterno, e il dono dell'Intelletto. |
A107000389 |
VI. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quella ferita che il pietoso vostro Cuore soffrì nella lanciata che squarciò il Costato di Gesù e ferì l'amabilissimo suo Cuore. |
A107000390 |
Cara Madre, pel Sacro vostro Cuore in estremo rammaricato impetratemi la virtù della Diligenza, e il dono della Sapienza. |
A107000390 |
VII. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quello spasimo che l'amatissimo vostro Cuore sperimentò nella sepoltura di Gesù. |
A107000395 |
Lo stesso Sommo Pontefice Pio VII per accrescere maggiormente la divozione ai Sette Dolori di Maria SS. ed eccitare i Fedeli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù concede a tutti quelli, che, contriti di cuore, reciteranno anche solo sette Ave Maria, aggiungendo a ciascuna il versetto: Santa Madre, deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore, 300 giorni d'Ind. |
A107000421 |
O Gesù mite ed umile di Cuore, fate il mio cuore simile al vostro (300 al giorno). |
A107000423 |
A Voi, Vergine Madre, che giammai foste tocca da neo alcuno di colpa nè attuale nè originale, raccomando ed affido la Purità del mio cuore. |
A107000427 |
Amato sia da per tutto il Sacro Cuore di Gesù. |
A107000429 |
S. Giuseppe amico del Sacro Cuore, pregate per noi. |
A107000436 |
Qui è pur bene di notare, che per l'acquisto delle Sante Indulgenze si richiedono sempre alcune condizioni, e sono per le Parziali: 1° Essere in grazia di Dio; 2° Avere l'intenzione di acquistarle; 3° Fare le Opere e recitare le Orazioni prescritte con cuore contrito e divotamente. |
A107000442 |
V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre. |
A107000452 |
Pio IX concede a tutti i Fedeli, che reciteranno divotamente e con cuore contrito questa Coroncina, trecento giorni d'Indulgenza per ciascuna volta, e Plenaria una volta al mese, se l'avranno recitata tutti i giorni, e Leone XIII 300 giorni ogni volta per la giaculatoria Sia Benedetta ecc. |
A107000453 |
I. Vi venero con tutto il cuore, Vergine SS., al di sopra di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso come Figlia dell'Eterno Padre, e vi consacro l'anima mia con tutte le sue potenze. |
A107000454 |
II. Vi venero con tutto il cuore, Vergine SS., al di sopra di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso come Madre dell'Unigenito Figlio, e vi consacro il mio corpo con tutti i suoi sentimenti. |
A107000455 |
III. Vi venero con tutto il cuore, Vergine SS., al di sopra di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso come Sposa diletta del Divino Spirito, e vi consacro il mio cuore con tutti i suoi affetti, pregandovi d'ottenermi dalla SS. Trinità tutti i mezzi per salvarmi. |
A107000464 |
III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, Vi prego, a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine. |
A107000465 |
IV. Dolcissima Madre mia Maria, Voi che siete la Regina dei Martiri pei tanti atti eroici di coraggio e di fortezza che esercitaste in terra, degnatevi d'infondere nel mio cuore la forza necessaria per mantenermi costante nel vostro servizio, ond'io, calpestando ogni umano rispetto, possa praticare apertamente e senza rossore tutti i miei doveri religiosi, e mostrarmi sempre, in ogni occasione, vostro figlio divoto sino alla morte. |
A107000476 |
Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo l'umile offerta unita al cuore di tutti i Santi; e fate che da questo punto io incominci a vivere unicamente per Voi e pel vostro Divin Figliuolo Gesù. |
A107000476 |
Fra i vostri due Cuori, Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè {165 [293]} s'infiammi tutto del vostro santo amore. |
A107000476 |
Santissima Vergine, Madre di Dio, io N. N. quantunque peccatore indegno prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte Celeste, Vi presento e Vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi; a Voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. |
A107000486 |
O gloriosa Vergine Maria, Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre Allegrezze, di cui ho fatto rimembranza con quella divozione che ho potuto maggiore, Vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che siete solita ottenere e compartire ai vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste Allegrezze, di cui ridonda il vostro bel Cuore, o Regina immortale del Cielo. |
A107000494 |
Gloriosissimo Spirito, che con assidua benignità vi occupate dell'anima mia, ottenetemi grazia di essere sempre vostro divoto e fedele {169 [297]} nel praticare quegli avvisi e que' consigli, che vi degnerete suggerirmi alla mente ed inspirarmi nel cuore. |
A107000502 |
Chi non potesse assolutamente intervenire a visitare in unione con altri o da solo le Stazioni della Via Crucis, erette da chi ne ha speciale facoltà, in qualche Chiesa o pubblico Oratorio, può conseguire le stesse Indulgenze recitando con cuore contrito 14 Pater, Ave e Gloria; più altri cinque Pater, Ave e Gloria alle santissime Piaghe di Gesù Cristo; ed un altro Pater, Ave e Gloria pel Sommo Pontefice, tenendo in mano un Crocifisso a quest'uopo benedetto con applicazione di dette Indulgenze. |
A107000504 |
Mio Redentore, e mio Dio, eccomi ai vostri piedi pentito con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A107000519 |
Considera, anima mia, quanto restò ferito il cuor della Vergine alla vista di Gesù, ed il cuore di Gesù alla vista della sua Madre afflittissima. |
A107000530 |
Ah Gesù mio! datemi grazia di mondare l'anima mia da ogni lordura e d'imprimere nella mia mente e nel mio cuore la vostra santissima passione. |
A107000564 |
Ah Gesù mio! vi ringrazio di quanto patiste per me, e vi supplico di darmi grazia di preparare il mio cuore a ricevervi degnamente nella santa comunione e di fare nell'anima mia la vostra abitazione per sempre. |
A107000576 |
Pio IX concede, a chi reciterà divotamente e con cuore contrito le suddette preci, Indulgenza di 300 gio rni una volta al dì. |
A107000585 |
Deh! non mi precipitate si presto; datemi, Vi supplico, spazio di penitenza; concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinchè io Vi ami con tutto il cuore, Vi lodi e Vi benedica in etemo. |
A107000587 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: Vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende. |
A107000595 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolore della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro ai nemici della mia eterna salute; misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A107000599 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A107000603 |
Leone XII accordò l'Indulgenza di 100 giorni a chi recita divotamente e con cuore contrito detta Preghiera; ed a chi la reciterà ogni giorno per un mese Indulgenza Plenaria alle solite condizioni. |
A107000616 |
I. O Sposo purissimo di Maria SS., glorioso S. Giuseppe, siccome fu grande il travaglio e l'angoscia del vostro cuore nella perplessità di abbandonare la vostra illibatissima Sposa, così fu inesplicabile l'allegrezza, quando dall'Angelo vi fu rivelato il divino Mistero dell'Incarnazione. |
A107000620 |
III. O esecutore obbedientissimo delle divine leggi, glorioso S. Giuseppe, il Sangue preziosissimo, che sparse nella Circoncisione il Bambino Redentore, vi trafisse il cuore; ma il Nome di Gesù ve lo ravvivò, riempiendolo di contento. |
A107000621 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza otteneteci, che tolto da noi ogni vizio in vita, col Nome Santissimo di Gesù nel cuore e nella bocca giubilando spiriamo. |
A107000625 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci, che tenendo noi lontano il tiranno infernale, specialmente colla fuga delle occasioni pericolose, cada dal nostro cuore ogni idolo di affetto terreno: e tutti impiegati a servire Gesù e Maria, per essi solamente da noi si viva, e felicemente si muoia. |
A107000627 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci, che, dai timori nocivi libero il nostro cuore, godiamo pace di coscienza, e sicuri viviamo con Gesù e Maria, e fra loro ancora moriamo. |
A107000629 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo col cuore sulle labbra ad interporvi, onde non ci avvenga mai di perdere Gesù con colpa grave; ma se per somma disgrazia lo perdessimo, tanto con indefesso dolore lo cerchiamo, finchè favorevole lo ritroviamo, {195 [323]} particolarmente alla nostra morte per passare a goderlo in Cielo, ed ivi con Voi in eterno cantare le sue divine misericordie. |
A107000633 |
Pio VII concede a tutti i Fedeli, che contriti di cuore reciteranno divotamente le suddette Preghiere, Indulgenza di cento giorni una volta al dì, e Plenaria una volta al mese; di trecento giorni in tutti i Mercoledì dell'anno ed in ciascun giorno delle due Novene precedenti la festa principale di san Giuseppe (19 Marzo) e quella del suo Patrocinio (terza Domenica dopo Pasqua), e Plenaria in ciascuna delle dette Solennità, purchè confessati e comunicati. |
A107000634 |
O Custode dei Vergini e Padre, S. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa Innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria Santissima, io vi supplico e vi scongiuro di far sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente e di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria. |
A107001288 |
Pio VI concede a chi con cuore contrito e divotamente reciterà una volta al giorno l'Inno Veni, Creator, o la Sequenza Veni, Sancte Spiritus; Indulg. |
A107001293 |
Indulgenza di quattrocento giorni nella Festa a quelli che, contriti di cuore e confessati, assisteranno divotamente al primo o secondo Vespro, Mattutino e Messa, per ciascuna di dette funzioni; e di centosessanta giorni per ciascuna delle Ore Minori di Prima, Terza, Sesta, Nona e Compieta. |
A107001297 |
Pio VII concede a chi, contrito di cuore, reciterà divotemente il suddetto Inno coll'unito Versetto ed Oremus, Indulgenza di trecento giorni una volta al dì; di cento giorni pel solo Tantum Ergo, Versetto ed Oremus. |
A107001301 |
Coloro, che visiteranno con cuore almeno contrito e devotamente l'Immagine del S. Cuore di Gesù esposta alla pubblica venerazione in qualsiasi Chiesa, Oratorio od Altare, pregando secondo l'intenzione del Sommo Pontefice, possono guadagnare l'indulgenza di sette anni ed altrettante quarantene concessa da Pio VI; e la Plenaria elargita da Pio VII se, confessati e comunicati, ciò faranno nel giorno in cui se ne celebra colà la Festa. |
A107001762 |
Pio IX concesse a tutti i Fedeli ogni volta che devotamente e con cuore contrito reciteranno le suddette Preci Indulg. |
A107001769 |
per volta a chi divotamente e con cuore contrito reciterà le suddette preghiere. |
A107001997 |
Pertanto con tutta umiltà rispose: Signore, voi sapete tutto, il mio cuore è tutto aperto a voi, e perciò voi sapete altresì che io vi amo. |
A107002041 |
Perciocchè costoro nel loro cuore sono Cattolici, e se conoscessero bene la Religione Cattolica certamente l'abbraccerebbero. |
A107002058 |
Pregare di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, perchè li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile. |
A107002079 |
Pio VII concede a coloro che promuovono il canto delle Lodi Spirituali Indulgenza di un anno, e di 100 giorni ogni volta, a quelli che lo praticano con cuore contrito. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000007 |
Persuasa la Marchesa essere primo ed essenziale dovere di una madre di allevare cristianamente i propri figliuoli, appena vide Luigi capace di qualche educazione, volle essa stessa applicarsi ad infondere la virtù ed il timore di {53 [53]} Dio nel tenero cuore di suo figlio. |
A108000020 |
Appena tredici anni dopo la morte di lui, la pia sua madre fu consolata di potere assistere alla messa della beatificazione di suo figlio nella cappella di famiglia; giusto e dolce guiderdone della cura che aveva pigliato questa principessa, veramente cristiana, in far germogliare nel cuore del suo figliuolo le virtù dei santi. |
A108000024 |
Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene di cuore perdono al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile. |
A108000025 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de' miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A108000036 |
Lasciava che ognuno parlasse a suo talento, ed egli si' mostrava modesto in casa, per le vie e specialmente in chiesa, avendo solo a cuore la salvezza dell'anima e quelle cose che riguardano l'onor di Dio. |
A108000036 |
Ma in mezzo alle grandezze il suo cuore era in pericolo di affezionarsi a'beni terreni; laonde egli abbandonò il principato, i parenti, gli amici, e dopo moltissimi contrasti da parte degli uni e degli altri abbracciò lo stato religioso, in cui pervenne al più alto grado di cristiana perfezione. |
A108000037 |
Questo si otterrà facilmente se, dispregiando ogni rispetto umano, attenderemo alle cose che riguardano all'onor di Dio, e specialmente alla frequenza dei sacramenti della confessione e comunione, che sono i due mezzi più efficaci per vincere i rispetti umani, staccare il nostro cuore dalle cose terrene e innamorarci delle celesti. |
A108000037 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello che giova per condurci alla beata eternità dicendo con s. Luigi: Ciò che non è eterno è un niente: Quod aeternum non est, nihil est. |
A108000038 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio, fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad altro che alle cose del cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A108000043 |
Amabilissimo s. Luigi, infiammate il mio cuore del vero amor del prossimo, onde cresca sempre più in me l'amor di Dio. |
A108000047 |
Accostiamoci per l'avvenire con cuore infiammato di viva carità e con atti ferventi di fede, di speranza e di dolore: e allora proveremo anche noi quelle delizie e quelle contentezza che provava s. Luigi. |
A108000047 |
Da quale cosa deriva mai, che noi proviamo sì poco gusto per le cose spirituali? Questo avviene dall'essere il nostro cuore poco innamorato {70 [70]} di Gesù Crocifisso, e dall'accostarci troppo di rado alla SS. Comunione o dall'accostarvici indegnamente; perchè è impossibile avvicinarsi a queste due inesauste fiamme dell'amore di Dio senza sentircene accesi e trovarne conforto e contento. |
A108000059 |
Spesse volte ancora si alzava di letto nella notte, e nel cuore dell'inverno se ne stava molte, ore pregando. |
A108000070 |
Appena acquistò l'uso di ragione, si rivolse di tutto cuore a Dio per amarlo. |
A108000075 |
Un buon cristiano appena svegliato deve fare il segno della s. Croce, indi offrire il suo cuore a Dio dicendo: Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia. |
A108000082 |
Signor mio, Dio mio, io vi adoro, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creato, fatto Cristiano, d'avermi conservato in. |
A108000107 |
Misericordia, Signore, mi pento, mi dolgo con tutto il cuore di avervi offeso; mi pento non solo per li beni che ho perduti, e per {85 [85]} i mali,. |
A108000114 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A108000115 |
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il cuore e l'anima mia. |
A108000130 |
Il vostro spirito, ii cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A108000131 |
Fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi. |
A108000140 |
Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la mia lingua, affinchè per l'avvenire altro non desideri nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio. |
A108000142 |
Mio cuore, alzati a Dio e pensa alla passione di Gesù Cristo, che egli va ad incominciare per li tuoi peccati. |
A108000153 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente, fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore, dicendo. |
A108000161 |
Un solo peccato mortale, o giovani, basta a precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire: perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente. |
A108000168 |
Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio. |
A108000172 |
Questi motivi devono eccitare nel nostro cuore un vero dolore del peccato, senza cui Dio non perdona mai. |
A108000183 |
Nel giorno poi della confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore onde ci aiuti a far bene l'esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima confessione; di poi invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente. |
A108000189 |
O mio Dio, quanto mai è amara la memoria dei miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi stesso di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono. |
A108000208 |
0 mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità. |
A108000208 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l' avvenire io disprezzerà tutto quello che si oppone al vostro santo servizio. |
A108000208 |
Prometto di volervi per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno di essere amato. |
A108000212 |
Signore, io detesto tutti i miei peccati che mi rendono indegno di ricevervi nel mio cuore, e propongo colla vostra grazia di non più commetterli per l'avvenire, di schivarne le occasioni, e di farne la penitenza. |
A108000213 |
Signore, voi siete infinitamente amabile, voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, e per vostro amore amo il mio prossimo quanto me stesso, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A108000219 |
Ah potessi avere il cuore dei serafini del cielo, affinché l'anima mia ardesse mai sempre d'amore pel mio Dio, il quale si degnò di eleggere la povera anima mia per sua abitazione, per sua delizia! Ah caro Gesù! quanto è mai dolce e preziosa questa vostra visita, questa vostra dimora, questa vostra unione. |
A108000220 |
Vi ringrazio di tutto cuore, e protesto che per l'avvenire voi sarete sempre la mia speranza, il mio conforto, voi solo la mia ricchezza, il mio piacere, il riposo dell'anima mia, voi solo il mio bene, il possesso, il tesoro del cuor mio. |
A108000220 |
Vorrei pur io solo potervi dare tutta {118 [118]} la lode e la gloria che vi danno i santi in Paradiso, e poiché non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinché non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocché ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale all'anima mia. |
A108000222 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A108000223 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia. |
A108000225 |
O mio dolce e buon Gesù, io mi prostro alla vostra presenza; vi prego e vi scongiuro con tutto il fervore dell'anima, affinchè vi degniate d'imprimere nel mio cuore vivi sentimenti di fede, speranza e carità; un vivo pentimento de' miei peccati ed una fermissima volontà di emendarmene. |
A108000227 |
Gesù mio, io vi amo con tutto il mio cuore: mi pento di avere. |
A108000227 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1° in ringraziamento di questo gran dono; 2° per compensarvi di tutte le ingiurie che ricevete in questo sacramento da tutti gl'infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi cristiani 1 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A108000227 |
Unisco infine, o mio Gesù, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo cuore, e così uniti li offerisco al vostro Eterno Padre, e lo prego in nome vostro che li accetti e li esaudisca. |
A108000229 |
Intendete di recitar questa corona al divin Cuore di Gesù per risarcirlo degli oltraggi che riceve nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000229 |
Si dica adunque o da solo o con altre persone raccolte, se si può dinanzi all'immagine del Divin Cuore o avanti il santissimo Sacramento:. |
A108000230 |
O Cuore amabilissimo del mio Gesù, adoro umilmente quella dolcissima amabilità vostra, che in singolar modo usate nel Divin Sacramento colle anime ancor peccatrici. |
A108000232 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così {123 [123]} bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000232 |
O Cuore umilissimo del mio sacramentato Gesù, adoro umilmente quella profondissima umiltà vostra nella Divina Eucaristia, nascondendovi per nostro amore sotto le specie del pane e del vino. |
A108000234 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa: vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000234 |
O Cuore del mio Gesù desiderosissimo di patire, adoro quei desideri cosi accesi d'incontrare la vostra passione dolorosissima e di assoggettarvi a quei torti da voi preveduti nel SS. Sacramento. |
A108000236 |
0 mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi, dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto; o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000236 |
O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tanto pene sulla croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A108000238 |
O Cuore del mio Gesù, amantissimo delle nostre anime nella istituzione ammirabile {124 [124]} della SS. Eucaristia, io adoro umilmente quell'amore immenso, che ci portate donandoci per. |
A108000238 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù, datemi abbondanti lacrime per piangere e risarcire tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000240 |
O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa. |
A108000240 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000242 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate {125 [125]} che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A108000283 |
Sacro Cuore di Maria, siate la salvezza mia. |
A108000294 |
, dì cui ridonda il vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo. |
A108000298 |
Gloriosissimo spirito, che con assidua {144 [144]} benignità vi occupate dell'anima mia, ottenetemi grazia di essere sempre vostro divoto e fedele nel praticare quegli avvisi e quei consigli, che vi degnerete suggerirmi alla mente ed inspirarmi nel cuore. |
A108000303 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi ai vostri piedi pentito con tutto il cuore de'miei peccati, perché sono offesa della vostra somma {146 [146]} bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A108000324 |
Considera, anima mia, quanto restò ferito il cuor della Vergine alla vista di Gesù, ed il cuore di Gesù alla vista della sua Madre afflittissima. |
A108000338 |
Ah Gesù mio! datemi grazia di mondare l'anima mia da ogni lordura e d'imprimere nella mia mento e nel mio cuore la vostra santissima passione. |
A108000371 |
Ah Gesù mio! vi ringrazio di quanto patiste per me, e vi supplico di darmi grazia di preparare il mio cuore a ricevervi degnamente nella santa comunione e di fare nell'anima mia la vostra abitazione per sempre. |
A108000377 |
Deh! non mi precipitate sì presto; datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in {161 [161]} grazia vostra, afinchè io vi ami con tutto il cuore, vi lodi e vi benedica in eterno. |
A108000379 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrita: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende. |
A108000387 |
Quando ii mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte e spossato dagli sforzi che {163 [163]} avrà fatto contro ai nemici della mia salute, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000391 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno I: anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A108000403 |
Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa innocenza Cristo Gesù, e la Vergine delle Vergini Maria SS., io vi supplico e vi scongiuro di fare sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente, di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000008 |
E nell'umiltà del nostro cuore con istanti e fervorose preghiere non cessiamo di {6 [484]} supplicare e scongiurare Iddio ricco in misericordia, affinchè, liberandoci dalla guerra in ogni parte del mondo, e rimuovendo ogni dissidio tra i Principi cristiani, accordi ai loro popoli pace, concordia e tranquillità, e principalmente ai Principi medesimi conceda un religiosissimo zelo di difendere sempre più, e propagare la Cattolica fede e dottrina; nel che sta riposta principalmente la felicità dei popoli; affinchè liberi Principi e popoli da tutti i mali onde sono afflitti, e li consoli d'ogni vera prosperità; accordi ai traviati i doni della sua celeste grazia, per cui dalla strada di perdizione ritornino su quella della verità e della giustizia, e con sincerità di cuore si convertano e Dio. |
A109000013 |
Nulla poi vi stia più a cuore, e vi sia più caro che con replicate sollecitazioni continuamente esortare, ammonire ed eccitare i fedeli alla vostra cura affidati, perchè persistano ogni dì più stabili ed inconcussi nella professione della fede cattolica, evitino con somma diligenza le insidie, le fallacie e le frodi de'nemici, e con piede sempre più spedito camminino per le strade de'comandamenti di Dio, e si guardino diligentissimamente dal peccato, da cui provengono tutti i mali nel genere umano. |
A109000014 |
Finalmente, come pegno di tutti i doni celesti, e come testimonio della nostra ardentissima carità verso di voi, ricevete l'Apostolica Benedizione, che partendo dall'intimo del cuore amorosissimamente compartiamo a voi, V. F., e a tutti i chierici e laici fedeli alla vostra vigilanza commessi. |
A109000019 |
Ditemi pertanto ciò che vi sta maggiormente a cuore di sapere, ed io mi studierò di appagarvi facendovi quelle osservazioni che mi parranno utili per vostro spirituale vantaggio. |
A109000068 |
Ora il Sommo Pontefice, rappresentante di G. C. in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto, o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
A109000091 |
Io desidero di tutto cuore di guadagnare questa Indulgenza plenaria; mi notifichi soltanto qual cosa io debba fare. |
A109000093 |
E ciò per preparare il nostro cuore ad accogliere quei favori straordinarii, {45 [523]} che la misericordia di Dio ci tiene preparati. |
A109000104 |
Si, mio Dio, io vi offro tutto me stesso, nascondo le mie iniquità nelle vostre sacralissime piaghe, e so con certezza, o mio Dio, che voi non sapete disprezzare un cuore che si umilia e si pente. |
A109000106 |
Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l'ultimo momento di tua vita. |
A109000108 |
O Gesù mio, che siete morto in croce per me, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate fatto morire in peccato; sin da questo momento io mi converto a voi, vi prometto di lasciare il peccato e di osservare fedelmente i vostri comandamenti per tutto quel tempo {53 [531]}che mi lascierete in vita. |
A109000114 |
Eterno divin Giudice, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi avete chiamato al giudicio quando io era in peccato. |
A109000118 |
Fedeli carissimi, amate ed onorate con cuor filiale e riverente l'amorosa vostra Madre e potente avvocata Maria, recitando ogni dì la Coroncina in ossequio della di lei Immacolata Concezione, pratica per certo gratissima al purissimo suo Cuore ed efficacissima ad ottenere il di lei validissimo patrocinio; perocché se voi sarete perseveranti in questa devozione sì breve e facile, vi assicura il serafico dottore San Bonaventura che la Vergine immacolatissima v'impetrerà infallibilmente la grazia in questa vita, e poscia l'eterna gloria nell'altra; Honorate Mariam, et impetrabit vobis gratiam et salutem. |
A109000123 |
I. Eterno Divin Padre, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quella somma Potenza, con cui avete preservato Maria Vergine, vostra dilettissima Figlia dalla colpa originale. |
A109000125 |
II. Eterno Divino Figlio, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quella infinita Sapienza, con cui avete preservato Maria Vergine, vostra vera e dolcissima Madre, dalla colpa originale. |
A109000126 |
III. Eterno Divino Spirito, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quell'immenso Amore, con {60 [538]} cui avete preservato Maria Vergine, vostra purissima Sposa, dalla colpa originale. |
A109000129 |
Santissima Trinità, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio pel singolarissimo privilegio concesso alla benedetta e gloriosa Madre di Maria Vergine Sant'Anna, l'unica fra tutte le madri umanamente feconde, che abbia dato alla luce una Prole del tutto esente, dalla colpa d'origine. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000007 |
Tuttavia rimirando noi tanti mali che affliggono la Chiesa, tanti sforzi de' suoi nemici diretti a svellere dagli animi la fede di Cristo, a corrompere la sana dottrina e a propagare il veleno dell'empietà, tanti scandali che si offrono dovunque ai veraci credenti, la corruttela dei costumi, che spaziosamente si propaga, e la turpe manomissione dei diritti divini ed umani tanto ampiamente diffusa, tanto feconda di rovine, e che tende a distruggere nell'animo degli uomini lo stesso senso del retto; e considerando che in tanta colluvie di mali maggiormente dobbiamo noi procurare, secondo l'Apostolico nostro dovere, che la fede, la religione e la pietà sia premunita e si avvivi, che lo spirito della preghiera sia fomentato e si accresca, che i caduti siano eccitati alla penitenza del cuore e alla emendazione dei costumi, che i peccati, i quali meritarono l'ira di Dio, siano redenti con sante operazioni;{11 [197]} a conseguire i quali frutti è principalmente diretta la celebrazione del massimo Giubileo; pensammo non dover noi permettere che in questa occasione il popolo cristiano fosse privato di questo salutare beneficio, servata quella forma che è permessa dalla condizione dei tempi, affinché così confortato nello spirito, più alacramente cammini nelle vie della giustizia, e purgato dalle colpe più facilmente e più ubertosamente conseguisca la divina propiziazione ed il perdono. |
A110000014 |
Questo genere di male tosi fu acerbo al cuore dello stesso Redentore divino, da profferire contro gli autori del medesimo quelle parole: Chiunque avrà scandalizzato uno di questi fanciulli che hanno fede in me, meglio sarebbe per lui che gli fosse legata al collo una macina di asino, e fosse gettato nel mare |
A110000015 |
Frattanto pel fausto e salutare fruttò di questa santa opera sia auspice di ogni grazia e di ogni celeste dono l'apostolica Benedizione, che a voi tutti, venerabili Fratelli, e a voi', diletti Figli, quanti siete annoverati nella cattolica Chiesa, dall'intimo del nostro cuore affettuosamente concediamo nel Signore. |
A110000015 |
Noi, ciò é meglio, destiniamo una ambascieria allo stesso Dio; da Esso imploriamo gli aiuti, ad Esso rivolgiamoci col cuore, colle orazioni, coi digiuni e colle elemosine. |
A110000015 |
Ritornato pertanto, o peccatori, al cuore, riconciliatevi con Dio; il mondo passa, e con esso la concupiscenza di lui; rigettato le opere delle tenebre, indossate le armi della luce, cessate d'essere nemici delle anime vostre, onde meritare finalmente la pace in questo secolo, e nell'altro i premii eterni dei giusti. |
A110000030 |
Carissimi Fratelli e Figliuoli, solleviamo il cuore alla speranza nella {37 [223]} bontà di Dio; non poniamo indugio a trarre profitto dalle grazie che la sua misericordia ci offre; ascoltiamo prontamente la sua voce che ci chiama a penitenza, acciò godendo di questo Giubileo in terra, possiamo prender parte alla festa eterna che si fa in cielo. |
A110000036 |
Ditemi pertanto ciò che vi sta maggiormente a cuore di sapere, ed io studierò di appagarvi facendovi quelle osservazioni che mi parranno utili per vostro spirituale vantaggio. |
A110000112 |
E ciò per preparare il nostro cuore ad accogliere quei favori straordinarii, che la misericordia di Dio ci tiene preparati. |
A110000114 |
Le intenzioni della Chiesa nell'invitarci a prender parte al Giubileo, sono: 1° di rinnovare la memoria della nostra Redenzione e di eccitarci perciò ad una viva gratitudine verso il Divin Salvatore; 2° di ravvivare in noi i sentimenti di fede, di religione e di pietà; 3° di premunirci mercè i più abbondanti lumi che il Signore largisce in questo tempo di salute, contro gli errori, l'empietà, la corruzione e gli scandali che da tutte parti ne attorniano; 4° di ridestare ed accrescere lo spirito di preghiera che è l'arma {91 [277]} del cristiano; 5° di eccitarci alla penitenza del cuore, a emendare i costumi e a redimere con buone opere i peccati, che ci attirarono l'ira di Dio; 6° di ottenere mediante questa conversione dei peccatori e il maggior perfezionamento dei giusti, che Iddio anticipi nella sua misericordia il trionfo della Chiesa in mezzo alla crudel guerra che le fanno i suoi nemici. |
A110000130 |
Portiamo soltanto il cuore umiliato e con trito, e poi avremo certo il perdono. |
A110000131 |
O Gesù mio, che siete morto in croce per me, io vi ringrazio di tutto cuore, che non mi abbiate fatto morire in peccato; sin da questo momento io mi converto a voi, vi prometto di lasciare il peccato e di osservare fedelmente i vostri comandamenti per tutto quel tempo che mi lascierete in vita. |
A110000137 |
Perchè mai, o Gesù mio, la vostra Chiesa, mia madre, vuol ch'io giubili in quest'anno? Evvi forse un motivo di gioia più che in altri {104 [290]} tempi? Ah! L'essere voi qui in terra, il poterci unire a Voi nella santa Comunione non è egli un motivo sopra ogni altro da farci giubilare continuamente? Per me non vedo altro che rallegri il mio cuore fuori di Voi, vero sposo della Chiesa trionfante, solo consolatore e fortificatore della Chiesa militante. |
A110000144 |
O Gesù mio, sono pienamente convinto della necessità che io ho di fare elemosina, ma come farò io, che di veri beni, vale a dire spirituali, ho tale penuria che appena appena vivo? Come pregherò io per gl'infedeli e per gli eretici se appena languidamente credo alle verità dalla vostra s. Chiesa insegnate? Come pregherò pei peccatori, se io stesso amo il peccato? Come pregherò per la Vostra Chiesa, pel Vostro Vicario, se mi accorgo quasi appena che essi sono perseguitati, tanto io sono acciecato dalle mondane occupazioni? Ah, Signore! pel vostro ss. Cuore vi scongiuro a volermi fare un po' d'elemosina, donarmi un po' di quella carità che animava i vostri primitivi discepoli, di quella carità che ferveva nei cuori dei santi Giovanni elemosinario, Francesco Saverio, Vincenzo de' Paoli; in quello della B. Margherita Alacoque; allora sì che tutto quel eh' io ho sarà di tutti i miei fratelli, e, per quanto sta da me, celebrerò veramente l'anno del giubileo, facendo parte a chi n' è senza dei beni da Voi ricevuti, onde così meco goda e giubili delle vostre richezze. |
A110000150 |
Si, mio Dio, io vi offro tutto me stesso, nascondo le mie iniquità nelle vostre sacratissime piaghe, e so con certezza, {113 [299]} o mio Dio, che voi non sapete disprezzare un cuore che si umilia e si pente. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000017 |
In fine del mese farete l'offerta del cuore a Maria siccome viene esposta in fine delle considerazioni quotidiane. |
A111000023 |
Piena di grazia, e perciò non vi fu il minimo difetto che sia entrato nel cuore purissimo di Lei; neppure avvi alcuna virtù che in grado il più sublime non sia stata praticata da Maria. |
A111000028 |
Risolviamo in questo giorno di voler indirizzare mattina e sera le preghiere e tutti {16 [310]} gli affetti del nostro cuore a Colei che noi godiamo poter chiamare nostra Madre. |
A111000031 |
Pietosa Vergine, ecco il mio cuore; Voi infiammatelo di santo amore. |
A111000041 |
Dacchè mi state vicino gusto una pace nel mio cuore che non mi ricordo aver goduto in vita mia. |
A111000041 |
Dopo alcuni complimenti, l'infermo dice senza preamboli al parroco: Signor Curato, mi fareste grazia di darmi la vostra benedizione? Il parroco maravigliato di tali parole, di tutto cuore, rispose. |
A111000041 |
Il parroco benedicendo in suo cuore la Madre di misericordia comincia a parlargli dei conforti che dà la cattolica religione in vita, e assai più in punto di morte. |
A111000041 |
Il parroco, cui stava veramente a cuore la salvezza di quell'anima, non ommise sollecitudine per guadagnarla. |
A111000054 |
Il suo cuore non trovava più conforto che nello sfogarsi in caldi ringraziamenti, e dimandare colle più vive istanze il battesimo. |
A111000058 |
A Lei dal fondo del cuore si rivolgeva nella sua vita privata. |
A111000059 |
Di mano in mano che nel suo cuore cresceva l'affetto a Maria cominciò a entrare in Federico qualche dubbio sulla sua credenza. |
A111000059 |
Il dubbio lo eccitò ad esaminar meglio la cattolica religione, la quale si mostrava ogni giorno al suo cuore vie più vera, divina, anzi la sola vera. |
A111000066 |
Il coraggioso missionario fa un'offerta del suo corpo a quel Dio che glie lo aveva donato, a lui raccomanda l'anima sua, e tenendo gli occni rivolti al cielo, sentesi innondare di gioia il cuore, perchè fatto degno di patire per Gesù Cristo. |
A111000082 |
Prostriamoci dinanzi a Dio e diciamo di cuore così: Mio Dio, Padre delle misericordie, io mi pento con tutto il cuore di avervi offeso, propongo di emendarmi per l'avvenire e fare quanto posso per corrispondere alla dignità di cristiano, a cui mi avete elevato. |
A111000099 |
Oh cristiano! che cosa hai tu amato pel passato? Non sarai tu costretto a dire col figliuol prodigo di aver scialaquato le lue sostanze spirituali e temporali luxuriose vivendo? Non hai forse impiegato il tuo cuore e l'anima tua nell'amore delle creature, delle ricchezze, degli onori e di certi piaceri illeciti? Se mai per nostra disgrazia fossimo stati di questi infelici, non siamolo più per 1' avvenire. |
A111000103 |
Ma ancorchè attendesse la promessa, egli non potrà mai contentare il tuo cuore. |
A111000106 |
Me ne pento con tutto il cuore, Gesù mio; vi voglio amare, datemi forza. |
A111000145 |
Col cuore pieno di allegrezza, la genitrice corre dal confessore, e questi giubilante si reca tosto dall'infermo. |
A111000147 |
Ciò che ancora gli stava a cuore, era il ravvedimento di coloro che aveva co' suoi scandali trascinati al male. |
A111000147 |
I suoi genitori si adoperarono per condurlo a buoni sentimenti, ma non polendo riuscire andarono in Chiesa nella sera dell'immacolata Concezione {127 [421]} (8 dicembre 1839), e lo raccomandarono alle preghiere degli aggregati al sacro Cuore di Maria. |
A111000147 |
Ricevuta l'assoluzione, sentì tosto innondarsi il cuore di tale consolazione, che non la poteva in sè contenere. |
A111000166 |
S. Luigi però per assicurarsi di conservare questa virtù cominciò dai più teneri anni a praticare una filiale devozione a Colei che è chiamata Mater purissima e protettrice potente di chi vuole offrire a Dio il cuore. |
A111000216 |
Nulla sta più a cuore a Gesù che la salute delle anime; perciò Maria, che teneramente ama suo Figlio, non può ricevere ossequio più gradito di quello che si fa guadagnandole qualche anima. |
A111000227 |
Per offerire il cuore a Maria si sceglie il primo di giugno consacrato al suo sacro cuore, oppure anche un altro giorno prima o dopo, specialmente se occorre festa solenne, come della Pentecoste, o Corpus Domini o simili. |
A111000228 |
Offerire a Maria tutte le divozioni da voi praticate in tutto il mese, e presentargliele in ossequio del suo adorabilissimo cuore. |
A111000229 |
Adorare adesso e nel decorso del giorno il cuore di Maria, che, come rivelò il Signore, è lo scopo del suo e dell' amore di tulli i cuori dopo quello di Gesù, è pienissimo di ogni grazia, è quel cuore da cui e per cui ogni grazia a noi discende. |
A111000230 |
Unire il vostro cuore al cuore dei santi tutti, massime di quelli che in questa vita {184 [478]} furono più amanti di Maria, per supplire così all'imperfezione del vostro amore. |
A111000231 |
Pregare la Vergine ad accettare per sempre l'offerta, che noi facciamo del nostro cuore coll'oltenerci di poter un giorno venire a tributarle i nostri ossequii perfettamente in cielo, come ora glieli doniamo debolmente in terra. |
A111000233 |
Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo la divota offerta unita al cuore di tutti i santi, e fate che da questo punto io {185 [479]} incominci, e segua a vivere in avvenire unicamente a Voi, al vostro santissimo Figliuolo e mio Dio. |
A111000233 |
Fra i vostri due cuori Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro amore purissimo, onde vivendo del vostro bel fuoco in terra, arda poi di eterno amore per Voi lassù nel cielo, in compagnia degli angeli e dei santi. |
A111000233 |
Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io N. N., quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000005 |
Questo è vero e ne chiedo benevolo compatimento: vogliate qui ravvisare in me un padre che parla di un figlio teneramente amato; un padre, che dà campo ai paterni affetti, che parla a' suoi amatii figli; loro apre tutto il suo cuore per appagarli, ed anche instruirli nella {5 [247]} pratica delle virtù, di cui il Besucco si rese modello. |
A112000009 |
Conoscendo sua madre quanto importi il cominciar per tempo a dare buona educazione alla figliuolanza non risparmiava sollecitudine per insinuare sodi principii di pietà nel tenero cuore {9 [251]} del caro figliuoletto. |
A112000025 |
Che se alcuno più giovane di lui lo richiedeva di istruzione fuori della scuola, era sua passione il prestarsi di buon cuore, animandolo ancora a richiederlo ben sovente. |
A112000033 |
Interrogato più volte che facesse posto a letto rispondeva: Mi figuro di mettermi nel sepolcro, ed allora il primo pensiero, che mi viene in mente è questo: Che sarà di te, se cadrai nel sepolcro dell' inferno? Spaventato da questo riflesso mi metto a pregare ben di cuore Gesù, Maria, s. Giuseppe ed il mio Angelo Custode, e non finisco più di pregare, finchè non sia addormentato. |
A112000034 |
Con maniere amorevoli e proprie di un tenero padre si guadagnò il cuore di lui per modo, che il giovanetto provava le sue delizie ogni qual volta poteva conversare coll' amato suo Padrino, o udire da lui qualche parola di conforto o di pietà. |
A112000035 |
Ella conosce il mio cuore. |
A112000044 |
Qualche uccello dal basso delle valli volava talvolta fin sopra al mio capo; e questo mi faceva venire in pensiero che noi dobbiamo dalla terra sollevare gli affetti del cuore in alto verso Dio. |
A112000045 |
Questi erano i pensieri che occupavano il cuore del pio pastorello quando conduceva le pecore sopra le montagne d' onde non poteva recarsi a prendere parte alle sacre funzioni di chiesa. |
A112000059 |
Godeva egli molto di essersi fatto ascrivere, ma una spina gli feriva il cuore, cioè la mancanza del soldo che ciascuno deve mensilmente pagare. |
A112000067 |
Appena comunicato pareva estatico: cangiò di colore in faccia, il suo volto dimostrava la pienezza della gioia del suo cuore, e gli alti di amore verso Gesù in Sacramento fatti in tale occasione saranno stati proporzionati alla diligenza usata nel prepararsi a riceverlo. |
A112000069 |
Il suo cuore era vuoto delle cose del mondo, e Iddio lo riempiva delle sue grazie. |
A112000076 |
Dopo la comunione ho fatto le più vive promesse di voler servir Iddio per sempre, e con tutto il mio cuore, che gli offersi più volte. |
A112000076 |
Quindi mi parve proprio di sentire queste parole, le quali mi fecero provare una contentezza immensa: Fa cuore, o Francesco, che il tuo desiderio sarà soddisfatto. |
A112000080 |
Diede anche l' addio a tutti i suoi parenti i quali rimasero stupefatti al vedere il loro nipotino, e cugino provare nel suo cuore tanta contentezza. |
A112000085 |
Che ne dici, o Francesco, dicevagli pieno di maraviglia? Non ti sembra proprio di essere in paradiso? Al che Francesco sorridendo rispose: Tutte queste cose a me poco importano, che di nulla sarà contento il mio cuore, finchè non sarò {83 [325]} ricevuto in quel benedetto Oratorio, al quale fui inviato. |
A112000101 |
- Ho sempre avuto questo nel cuore ed ho sempre pregato il Signore, {89 [329]} che mi aiutasse per appagare questa mia volontà. |
A112000140 |
Mentre lodo grandemente il Besucco intorno a questo fatto, raccomando coi più vivi affetti del cuore a tutti, ma in special modo alla gioventù di voler fare per tempo la scelta d' un confessore stabile, nè mai cangiarlo, se non in caso di necessità. |
A112000164 |
Colà egli si raccoglieva a pregare con grande consolazione del suo cuore. |
A112000164 |
Oh! se io potessi, diceva, stare da mattino a sera a pregare in quel sito, quanto volentieri il farei! Imperciocchè mi sembra di avere lo stesso Savio a pregare con me, e mi pare che egli risponda alle mie preghiere, e che il suo fervore si infonda nel mio cuore. |
A112000166 |
Queste cose mentre da una parte erano cagione di riso fra i compagni, dall' altra dimostravano quanto il suo cuore si dilettasse della preghiera, e quanto egli fosse padrone {117 [359]} di raccogliere il suo spirito per elevarlo al Signore. |
A112000169 |
Ma quando l' amor di Dio prende possesso di un cuore, niuna cosa del mondo, nissun patimento lo affligge, anzi ogni pena della vita gli riesce di consolazione. |
A112000203 |
Queste lettere sono un segno manifesto della bontà di cuore e nel tempo stesso della pietà sincera del nostro Besucco. |
A112000207 |
Lo pregodi cuore di concedermi la grazia di corrispondere a tanti segni di celeste bontà. |
A112000214 |
Pregate anche per me, che di tutto cuore sarò sempre. |
A112000217 |
Non posso sfogare la riconoscenza del mio cuore, se non andando in chiesa a pregare per i miei benefattori e specialmente per lei; e per non perdere il tempo di studio io vado a pregare in tempo di divertimento. |
A112000222 |
La prego di salutare tutti quelli di mia casa e non potendo porgere saluti a mio padre lo faccio col cuore pregando Iddio per lui. |
A112000229 |
Dalle lettere fin qui esposte apparisce la grande pietà, che nel cuore nutriva Francesco: ogni suo detto, ogni suo scritto è un complesso di teneri affetti e di santi pensieri. |
A112000243 |
Augurate ogni bene da parte mia a tutti quelli di nostra casa, pregate per me, che di cuore vi sono. |
A112000244 |
Da queste ultime lettere chiaro apparisce che il cuore di Besucco non sembrava più di questo mondo, ma di chi cammina coi piedi sulla terra, e che abbia già l' anima sua con Dio, di cui voleva continuamente parlare e scrivere. |
A112000246 |
Dio vedeva il grande amore che regnava verso di Lui in quel piccolo cuore, e affinchè la malizia del mondo non cangiasse il suo intelletto volle chiamarlo a se, e permise che un eccessivo affetto alle penitenze ne desse in certo modo occasione. |
A112000260 |
Chiunque poi gli avesse prestato qualche servizio lo ringraziava di tutto cuore dicendo subito: Il Signore vi ricompensi della carita che mi usate. |
A112000260 |
Non sapendo poi come esprimere la sua gratitudine all' infermiere gli disse più volte queste parole: Il Signore vi paghi in mia vece, e se andrò in Paradiso lo pregherò con tutto il cuore per voi affinchè vi aiuti e vi benedica. |
A112000261 |
Ciò non ostantespero tutto nella infinita sua misericordia, e raccomandandomi di cuore a Maria SS., a s. Luigi Gonzaga, a Savio Domenico, colla loro protezione spero di fare una buona morte. |
A112000285 |
Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l' anima mia. |
A112000296 |
Richiesto se desiderava di ricevere questo Sacramento, si, rispose, io lo desidero con tutto il mio cuore. |
A112000311 |
Gli fa più volte detto che bastava dire quelle giaculatorie col cuore, nè il Signore dimandare tanti gravi sforzi quali doveva fare pregando ad alta voce: allora egli taceva un istante, ma dopo continuava sullo stesso tono di voce come prima. |
A112000312 |
Oh! almeno, disse, qualcheduno preghi vicino a me, e così io ripeterò col cuore quello che egli dirà colle parole. |
A112000319 |
Io raccomandavagli di tacere, ma egli senza badare continuò: Gesù nella mia mente, Gesù nella mia bocca, Gesù nel mio cuore; Gesù e Maria a voi do l' anima mia. |
A112000338 |
Fece lunga preghiera dimandò di cuore perdono delle bestemmie e delle profanazioni fatte, ed uscendo lasciò una somma di danaro affinchè se ne facesse una nicchia dentro il muro per riporvi il Crocifisso, come fu fatto. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000039 |
Esse possono eziandio significare 1' una l' amor verso Dio, l' altra l' amor verso gli uomini, del quale deve essere acceso il cuore dei Prelati. |
A113000047 |
Il Pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del Vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati. |
A113000068 |
L' agitazione aveva invaso il cuore di tutti. |
A113000121 |
La commozione s' impadronisce del cuore di tutti gli astanti. |
A113000179 |
Era questo difatto il punto più bello e più solenne della grandiosa cerimonia, e non poteva non produrre un effetto vivissimo nel cuore di tanti figli devoti ed affezionati alla nostra santissima religione. |
A113000187 |
"Le nobili ed affettuose parole che Ella, Eminenza Reverendissima, in nome di tutto il Sacro Collegio, Ci ha in questo momento rivolto, toccano vivamente il Nostro cuore, già immensamente commosso per l' inopinato avvenimento della esaltazione Nostra al Supremo Pontificato, avvenuta contro ogni Nostro merito. |
A113000193 |
"Ci conforta sopratutto la fiducia nel pietosissimo Iddio, il quale volle innalzarci fino a tanta altezza; la cui assistenza non cesseremo mai d' implorare con tutto il fervore del nostro cuore, e desiderando che da tutti venga implorata, memori di ciò che dice 1' Apostolo: Sufficientia nostra ex Deo est. |
A113000195 |
"Ringraziamo di tutto cuore l' Eminenza Vostra pei sentimenti cortesi e per gli augurii sinceri del sacro Collegio che Ella ci ha testè indirizzato, e che accettiamo con tutto l' animo. |
A113000203 |
Iddio, che in quel pargoletto si andava preparando il suo rappresentante in terra, parve facesse sentire in fondo del cuore ai suoi genitori una voce misteriosa, che loro dicesse come la figlia del re Faraóne alla madre di Mosè: Accipe puerum istum et nutri mihi: Ricevete questo fanciullo come dalle mie mani, ed educatelo per me, all' amor mio, alla mia gloria. |
A113000203 |
Laonde essi usarono le cure più amorevoli, la vigilanza più attenta per conservarlo nella innocenza, per fornirgli la tenera mente di pie e religiose cognizioni, e per formargli il cuore a sode e cristiane virtù. |
A113000204 |
Il nostro piccolo Gioachino dotato di raro ingegno, e di un cuore già molto inclinato al bene, fece qui un assai consolante progresso nella scienza e nella virtù. |
A113000204 |
Ma prima di risolversi ad allontanarlo dai loro fianchi eglino volsero il pensiero a {99 [99]} trovargli maestri, che sapessero fargli da padri e da angeli custodi invece loro; maestri che nel loro insegnamento avessero in mira di unire la coltura della mente alla educazione del cuore, l' istruzione profana alla religiosa; maestri insomma che col desiderio dello studio instillassero nell' animo ancor tenerello del figlio l' amore della virtù, ed il santo timor di Dio. |
A113000204 |
{100 [100]} L' anno 1824 una grande sventura veniva a turbare le gioie innocenti, ed amareggiare il cuore del pio giovanetto. |
A113000211 |
{105 [105]} Finiti i sopradetti studi il Pecci venne insignito della laurea in ambo i diritti, e tal fama lasciò di sè, che Gregorio XVI venuto a conoscerne le rare doti della mente, e la bell'indole del cuore lo prese a stimare assai, ed a portargli grandissimo affetto. |
A113000212 |
È indicibile la gioia di cui sentissi inondare il cuore l'Aronne novello in quel giorno avventurato, in cui ebbe la felicissima sorte di chiamare dal Cielo colla sua parola, e d'immolare sull'ara di pace 1'Agnello di Dio, {106 [106]} che toglie i peccati del mondo. |
A113000216 |
La popolazione poi, conscia del bene che ne aveva ricevuto, non rifiniva di applaudire all'egregio Delegato, e lo prese ad amare siffattamente, che essendo caduto infermo, innalzò a Dio molte pubbliche e private preghiere, fece spontanee processioni a piedi nudi ed in abito di penitenza per implorarne dal cielo la guarigione, ed ottenutala ne lo ringraziò dal più intimo del cuore. |
A113000223 |
Cosi venivasi sempre meglio a manifestare la somma abilità sua negli affari più rilevanti, ed il Papa apriva {117 [117]} il cuore alla più lieta speranza che il suo giovane Prelato sarebbe un giorno l'onore e la gloria dell'Apostolica Sede. |
A113000225 |
Egli fece il solenne ingresso in Perugia al 26 di Luglio festa di Sant'Anna, avendo scelto tal giorno in memoria della contessa Anna sua dilettissima madre, la cui imagine eragli ognora fissa nella mente, ed il caro nome stampato nel cuore. |
A113000228 |
In questa guisa creossi un clero a lui così divoto ed unito da non formare con esso che un cuore ed un'anima sola, a fine di amare e far amare Iddio. |
A113000229 |
Provvede eziandio alla buona educazione delle figliuole appartenenti alle famiglie ragguardevoli; perciò apre il nobile Gineceo di Sant'Anna, in un edifizio fabbricato a sua cura; lo intitola col nome e sotto il patrocinio del Santo Padre Pio IX, e vi designa ad institutrici le Dame del Sacro Cuore. |
A113000232 |
Ma la sua mente, ed il suo gran cuore abbracciava non solo le anime, ma il corpo eziandio dei suoi diocesani; imperocchè la sua carità si stese a lenire tutte le miserie. |
A113000233 |
Conscio il pio Cardinale che ogni suo sforzo pel bene delle anime sarebbe tornato vano se non fosse stato dalla divina grazia accompagnato, egli promosse solennemente nella sua diocesi la divozione verso il Sacro Cuore di Gesù e l'augusta Madre di Dio, Maria Santissima. |
A113000233 |
Laonde previa la pubblicazione di una pastorale, con una solennità splendidissima {128 [128]} egli consacrò la città e diocesi aldivin Cuore, in quest'Arca di salute collocando se stesso e tutte le anime sue dilette. |
A113000233 |
Siccome una ragionevole divozione alla Madre di Dio è pur mezzo efficacissimo di salute, e caparra di predestinazione alla gloria, così lo zelante Pastore nulla tralasciò per eccitarla nel cuore dei suoi diocesani. |
A113000249 |
- Il cardinale Borromeo è di cuore immenso, coraggioso, affettuosissimo. |
A113000259 |
Cuore eccellente e tenacissimo del proprio dovere, compatisce gli infelici, che soccorre di soppiatto; ogni sventura ha da lui una buona parola ed un soccorso. |
A113000259 |
Le lunghe sofferenze di Pio IX l'afflissero nell'intimo del cuore, e fu uno dei più fedeli e più amorevoli assistenti del gran Pontefice, che lo ricambiava di sommo affetto. |
A113000284 |
Parla con grande facilità ed eleganza la lingua latina, anche nella famigliare conversazione, e congiunge nel suo cuore i due nobilissimi affetti della Chiesa e della patria. |
A113000286 |
Sgraziatamente le infermità gli vietano di fare tutto quel maggior bene, che desidererebbe il grande suo cuore. |
A113000290 |
Il dottor Manning, nobile intelligenza e più nobile cuore, si accorse presto del vuoto che lasciano nell'animo gli errori delle sette separate dal centro della cattolica unità. |
A113000291 |
Quando si tratta della gloria di Dio e della salvezza delle anime, il suo cuore di Vescovo e di Principe della Chiesa non ha riposo finchè non abbia ottenuto l'una e l'altra. |
A113000298 |
{216 [216]} Monsignor D'Avanzo consacrò solennemente la sua diocesi al Sacro Cuore di Gesù, e celebrò i giubilei del Santo Padre Pio IX. |
A113000327 |
Serafini nella sua diocesi vinse i nemici della Chiesa colla dolcezza, e si guadagnò il cuore di tutti colle amabili doti che lo distinguono. |
A113000336 |
Nobile ingegno e ottimo cuore, Lucido M. Parocchi scelse il Signore in sua porzione {242 [242]} ed eredità, ed indossò il 13 ottobre del 1847 l'abito chiericale. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
Ma in questi sanguinosi combattimenti la vittoria fu sempre del Vangelo, così che l'umile Chiesa di Gesù Cristo potè stendere il suo regno non solo nel cuore dei sudditi del Romano Impero, sibbene anche salire trionfante sul Campidoglio. |
A114000002 |
Iddio soltanto era colui che colla sua grazia poteva infondere nel cuore di tutti quel coraggio e quella fermezza, {6 [368]} per cui spesso paurosi fanciulli, timide donne diventarono invincibili in faccia ai più formidabili tiranni. |
A114000002 |
Ora quale fu mai la cagione per cui uomini di tanto diverse condizioni andavano a gara per sacrificare la propria vita? Chi mai potè infondere tanto coraggio nel loro cuore? La risposta ce la dà chiaramente la storia degli stessi martiri: la sola cagione del martirio era il confessare in vista delle più gravi minacce, e dei più gravi supplizi che la vera religione era quella di Gesù Cristo e che Gesù Cristo era vero figliuolo di Dio fatto uomo. |
A114000031 |
Nulla più stava a cuore a Cromazio che poter santamente impiegare le sue sostanze; per mezzo de' suoi amici fece raccogliere nascostamente quanti cristiani potò nel suo palazzo. |
A114000045 |
Mossi tutti dal miracolo operato, e dalle instruzioni ricevute e vie più dalla grazia di Dio che operava nel loro cuore credettero tutti in Gesù Cristo. |
A114000068 |
Sentivansi ardere il cuore d'amore verso Dio che li aveva colmati di tanti favori, e sebbene da poco tempo battezzati erano già fervorosi al punto di offerirsi pronti a dare la vita per la fede qualora Iddio ne avesse data loro occasione. |
A114000084 |
Cajo soggiunse: Ringrazio di cuore Iddio, che ti abbia inspirata questa santa risoluzione. |
A114000085 |
Voi mi avete data a Dio, a {58 [420]} lui solo voglio servire, in lui solo confido, nè mai amore profano venga a turbare la pace del mio cuore. |
A114000093 |
Ma la grazia facendosi a popo a poco strada nel suo cuore con animo risoluto disse a s. Caio: Se l'uomo che crede in Gesù Cristo è migliore di colui che crede negli Dei, purificatemi ne ho piacere. |
A114000102 |
Niente si oppone al suo battesimo, interroghiamolo solamente colle solite formole per conoscere se egli creda colla sincerità del cuore. |
A114000113 |
Claudio, stando in atto di essere battezzato, rispose: Io credo con tutto il mio cuore. |
A114000120 |
Gabinio soggiunse: Se tu credi con tutto il tuo cuore io umile servo di Dio e suo ministro ti battezzo coll'acqua nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in remissione dei peccati e risurrezione della carne. |
A114000131 |
Le verità {73 [435]} udite dal fratello, l'idolatria fino allora professata, la grazia di Dio che cominciava a farsegli strada nel cuore lo tenevano in grande agitazione. |
A114000152 |
Non avvi alcuna difficoltà ad appagare questo tuo desiderio, purchè tu voglia piegare il tuo cuore a credere e sperare nel Signor Nostro Gesù Cristo. |
A114000154 |
Tu sarai, o fratello, immediatamente appagato se con tutto il tuo cuore credi nel S. N. Gesù Cristo, se rinunzi alle pompe mondane ed ai ministri di satana. |
A114000163 |
Serena contenta di vedere colei di cui tanto aveva udito a parlare le disse: Il Signor {83 [445]} N. Gesù Cristo si rallegri con te e riempia il tuo cuore colla sua grazia. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000015 |
Il santo vescovo li consolò con una lettera che non può leggersi senza sentire qualche scintilla del fuoco di cui ardeva il suo cuore che faceva riporre ogni sua felicità nel soffrire per Cesù Cristo. |
A115000064 |
Di ottimo cuore qual era ben presto si unì coi vincoli di una stretta amicizia a questo nuovo maestro, il quale colla sua benevolenza e tenerezza gli fece dimenticare fino la propria patria. |
A115000065 |
Caldamente poi gli raccomandava che attaccasse il suo cuore alla Sacra Scrittura ed ai suoi interpreti, come alla sola e vera fonte dalla quale si poteva attingere la verità senza mescolanza d'errore. |
A115000065 |
Dopo di avergli così preparato il cuore lo {39 [291]} istruì nelle cose della vera filosofia. |
A115000067 |
Gli dice che il suo bell'ingegno può renderlo grande nel mondo; ma lo esorta di tutto cuore di non adoperarlo in altro che in favore della religione cristiana. |
A115000068 |
Stette cinque anni suo discepolo; con indicibile gioia del suo cuore ricevette il battesimo, che ardentemente desiderava; poscia ritornò in patria col suo fratello Atmedoro, il quale fu poi vescovo e martire. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000018 |
Al contrario noi ad alta voce e con tutto il cuore confessiamo che adoriamo Gesù Cristo Redentore del genere umano, che ha da venire a giudicare i vivi ed i morti e ridurre in polvere quelle stupide divinità di cui ora sei pazzo adoratore. |
A116000028 |
Solleva il tuo cuore al cielo, là vi è la sede della maestà del nostro Dio, che regna nell'immensa sua gloria. |
A116000074 |
Nè si può dire cosà inutile questo culto sensibile; imperciocchè essendo noi creati di anima e di corpo abbiamo bisogno di oggetti materiali che sollevino il nostro cuore a cose spirituali. |
A116000146 |
Dando perciò libero sfogo alla rabbia, che fino allora aveva repressa in cuore, montò sulle furie e disse: E vana ogni parola; verrò ai fatti, e vedremo se costui continuerà a fare il testardo. |
A116000188 |
Queste sono le due finestre per cui il demonio si fa strada nel nostro cuore. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000082 |
Grisogono rispose: Io, o principe, nell'intimo del mio cuore adoro un solo Dio creatore del cielo e della terra, perciò non posso adorare gl'idoli tuoi, i quali ad altro non sono buoni che condurre alla perdizione coloro che in essi pongono confidenza. |
A117000144 |
Risposero: Noi ci offriamo di cuore in sacrifizio al Signor nostro Gesù Cristo e non possiamo ad altri sacrificare. |
A117000158 |
Mossa da viva fede e dalla speranza di guarire corre a prostrarsi vicino all' urna del Santo e non colla voce, ma coi gemiti e cogli affetti del cuore sta immobile, supplicando e attendendo la grazia ad intercessione del Santo. |
A117000159 |
Il vescovo commosso non sa esprimere altrimenti la gioia del suo cuore che intonando ad alta voce un solenne Te Deum che viene dal popolo con voci di allegria cantato. |
A117000160 |
Colà portata col più vivo affetto del cuore pregò e la sua preghiera giunse a s. Marcello che la porta al trono di Dio, e le ottiene pronta guarigione. |
A117000163 |
Col cuore pieno di gioia e di gratitudine corre immantinente a raccontare il miracolo operato ai religiosi di quel Santuario che si radunano con grande folla di popolo, quindi unanimi ringraziano il Signore cantando lodi a Dio Padre onnipotente che ad intercessione del suo servo fedele S. Marcello papa e martire abbia concesso e conceda tanti celesti favori a' suoi devoti. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000003 |
Questo studio congiunto colla grazia del Signore appagò interamente il suo cuore, e rinunziando alla superstizione degli Dei, ricevette il battesimo, e divenne fervoroso cristiano. |
A118000115 |
Ma il suo cuore era {49 [317]} grandemente angustiato perchè non sapeva dove prendere il cibo che loro prometteva. |
A118000120 |
Dopo si alzò e andò a visitare i frammenti del calice che con grande consolazione del suo cuore trovò sopra l' altare ridotto alla primiera integrità. |
A118000126 |
A quella vista il pio sovrano trasse dal cuore un profondo sospiro, e disse: Glorioso s. Lorenzo, se per tua intercessione io potrò vincere queste barbare nazioni, e condurle alla conoscenza della cristiana religione, io ti prometto coll'aiuto del cielo di far ristorare questo luogo già al tuo culto consacrato ed ora rovinato; ti prometto, dico, di restituirlo allo stato di prima e degno del tuo nome. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000004 |
Siccome però per la morale educazione giovano assai i ritrovati d'arte e di scienza, così in questo giornale niente si risparmierà di tutto quello che può servire ad illuminare l'umano intelletto e migliorare il cuore. |
A122000006 |
La Direzione fa appello a tutti i Pastori di anime, ai Parroci delle città e delle campagne, ai Maestri, ai Padri di famiglia, infine a tutti coloro che amano di cuore il miglioramento religioso dei popoli, affinché vogliano coadiuvarla con tutti i mezzi che sono in loro potere, per un'opera che si spera di vantaggio ad ogni classe di persone, e specialmente alla gioventù che è la porzione più favorita del genere umano, sopra cui si fondano le speranze della patria, il sostegno delle famiglie, l'onore della Religione e dello Stato. |
A122000008 |
E come no? Se il fior gentile dell'awenentezza, e la rosa della salute adornano mirabilmente il volto e la persona della gioventù? se la vivacità rallegra questo mattutino fiore? Se il giovin sangue che le scorre nelle vene pronta e spedita all'operare la rende? Se il suo cuore atto solo a gustare svariati piaceri non conosce il dolore? Se la sincerità, la risolutezza, e la fortezza sono appannaggio proprio di questa primavera di vita? Se amabili sono le sue inclinazioni a tutto quello che ingentilisce e nobilita l'anima?. |
A122000014 |
E siccome a tal fine è necessario anzi tutto avere ben illuminata la mente e l'animo sgombro d'ogni pregiudicato affetto: noi ci stu-dieremo di dissiparne gli errori, e premunirla contro le passioni che fanno velo al retto giudizio e seducono il cuore: e di porle sotto gli occhi come il successivo progresso delle scienze quasi ogni giorno annulla una qualche difficoltà mossa dai nemici della religione. |
A122000016 |
L'Italia, madre degli uomini grandi, terra sacra agli Dei, al dire di Plinio, nutrice dell'arti belle, conservatrice della religione, educatrice dell'universo, deve occupar dopo il culto dovuto a Dio, il primo luogo nel pensiero e nel cuore dei suoi figli. |
A122000024 |
Che religioso spettacolo! Il pontefice benediceva il suo popolo, ed il popolo benediceva il suo re: il pontefice era commosso, ed il popolo in gran parte piangeva... Oh! come era facile in quel momento indovinare ciò che passavasi nel gran cuore di Pio e nel cuore del buon popolo di Roma, cui la più raffinata arte non è giunta a corrompere!. |
A122000025 |
Ma nuove sorprese al cuore del Pontefice, nuovi argomenti di rispettoso amore erangli preparati al ritorno. |
A122000025 |
Sul quadriglio di Piscinula sorgeva un maestoso arco trionfale, e qui trovavasi il fiore della gioventù trasteverina disposta in bell'ordine: e come vide spuntare il Pontefice, mille voci sposando al festivo suono delle bande musicali, mille bianchi lini agitando per l'aria, e la carrozza coprendo di fiori esternava all'adorato sovrano la sincera gratitudine del cuore. |
A122000027 |
Il più giovane di essi d'anni quindici di bella indole e di cuore veramente italiano, si portò dalla madre e con tutta la semplicità, Mamma, le disse, vorrei fare una cosa di questo danaro. |
A122000028 |
Reca maggior contentezza al cuore il fare un'opera buona, di quello facciano tutti i piaceri della terra. |
A122000061 |
Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia costante quel cuore già tanto acclamalo del Vicario di Gesù Cristo. |
A122000075 |
E diffìcile di esprimere a parole i dolci sensi, che desiavano in cuore quella vista di tanti giovani, che con canti e suoni, in chiesa e fuori di chiesa, in prosa ed in poesia, manifestava quella viva e tranquilla letizia, che solo può venire dalla testimonianza della coscienza, che può dire a se stessa: non son rea. |
A122000085 |
E noi vorremmo che questa trentesima terza edizione ancora più della altre si diffondesse nel popolo, il quale, in mezzo a tanto pervertimento di mente e di cuore, troppo abbisogna di essere rischiarato circa i fondamenti della Chiesa, circa l'autorità e infallibilità del Sommo Pontefice, e di essere premunito contro gli errori dei protestanti. |
A122000087 |
Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamento dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse. |
A122000091 |
Conoscendo il cuore di don Bosco, e lo zelo che gli arde in petto per la salute delle anime, posso affermare che egli avrebbe desiderato di avere, ed, avute, avrebbe assai meglio impiegate le dodici mila lire spese dal Municipio pel famoso déjeuner; perchè con siffatta somma il buon Padre, senza do- {313 [313]}. |
A122000105 |
Per tal modo i Salesiani vanno allargandosi in quelle estesissime contrade, piantando man mano innanzi le loro tende, finché non siansi insediati nel cuore istesso della Patagonia. |
A122000109 |
Il Santo Padre rispose: «Si, cari figlinoli miei, vi benedico ben di cuore.» Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila dei novelli apostoli, tutto maravigliato esclamò: - E dove li prendete tanti missionari? - È la Provvidenza che ce li manda, Santissimo Padre, rispose Don Cagliero. |
A122000118 |
Già vi è noto che fin dal 1878, per iniziativa del Santo Padre Leone XIII, fu stabilita un'apposita Commissione di ragguardevoli personaggi, aventi a capo l'Eminentissimo Cardinale Vicario allo scopo di innalzare in quest'alma Città una chiesa ad onore del Sacro Cuore di Gesù. |
A122000130 |
Siccome però per la morale educazione giovano assai i ritrovati d'arte e di scienza, così in questo giornale niente si risparmierà di tutto quello che può servire ad illuminare l'umano intelletto e migliorare il cuore. |
A122000132 |
La Direzione fa appello a tutti i Pastori di anime, ai Parroci delle città e delle campagne, ai Maestri, ai Padri di famiglia, infine a tutti coloro che amano di cuore il miglioramento religioso dei popoli, affinchè vogliano coadiuvarla con tutti i mezzi che sono in loro potere, per un'opera che si spera di vantaggio ad ogni classe di persone, e specialmente alla gioventù che è la porzione più favorita del genere umano, sopra cui si fondano le speranze della patria, il sostegno delle famiglie, l'onore della Religione e dello Stato. |
A122000134 |
E come no? Se il fior gentile dell'avvenentezza, e la roga della salute adornano mirabilmente il volto e la persona della gioventù? se la vivacità rallegra questo mattutino fiore? Se il giovin sangue che le scorre nelle vene {1 [326]} pronta e spedita all'operare la rende? Se il suo cuore atto solo a gustare svariati piaceri non conosce il dolore? Se la sincerità, la risolutezza e la fortezza sono appannaggio proprio di questa primavera, di vita? Se amabili sono le sne inclinazioni a tutto quello che ingentilisce e nobilita l'anima?. |
A122000140 |
E siccome a tal fine é necessario anzi tutto avere ben illuminata la mente e l'animo sgombro d'ogni pregiudicato affetto: noi ci studieremo di dissiparne gli errori, e premunirla contro le passioni che fanno velo al retto giudizio e seducono il cuore: e di porle sotto gli occhi come il successivo progresso delle scienze quasi ogni giorno annulla una qualche difficoltà mossa dai nemici della religione. |
A122000142 |
L'Italia, madre degli uomini grandi, terra sacra agli Dei, al dire di Plinio, nutrice dell'arti belle, conservatrice della religione, educatrice dell'universo, deve occupar dopo il culto dovuto a Dio, il primo luogo nel pensiero e nei cuore dei suoi figli. |
A122000150 |
Oh! come era facile in quel momento indovinare ciò che passavasi nel gran cuore di Pio e nel cuore del buon popolo di Roma, cui la più raffinata arte non è giunta a corrompere!. |
A122000151 |
Ma nuove sorprese al cuore del Pontefice, nuovi argonmsti di rispettoso amore erangli preparati al ritorno. |
A122000151 |
Sul quadriglio di Piscinola sorgeva un maestoso arco trionfale, e qui trovatasi il Asia detta gioventù trasteverina disposta in bell'ordine: e come vide spuntare il Pontefice, mille voci sposando al festivo suono delle bande musicali, mille bianchi lini agitando per l'aria, {3 [328]} e la carròzza coprendo di fiori esternava all' adorato sovrano la sincera gratitudine del cuore. |
A122000153 |
Il più giovane di essi d'anni quindici di beila indole e di cuore veramente italiano, si portò dalla madre e con tutta la semplicità, Mamma, le disse, vorrei fare una cosa di questo danaro. |
A122000154 |
Reca maggiore contentezza al cuore il fare un' opera buona, di quello facciano tutti i piaceri della terra. |
A122000183 |
- del S. Cuore in Roma 260, 261;. |
A122000196 |
- di Roma (S. Cuore) 260, 261;. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000008 |
E tra {7 [97]} tante insidie, che i nemici delle anime tendono alla nostra fede e al nostro cuore, una sia la preghiera operosa, che noi indirizzeremo alla Vergine Ausiliatrice:. |
A123000022 |
L'anno 1876 incominciava, quell'anno che già da tanto tempo faceva palpitare il suo cuore per mille affetti ora lieti, ora {14 [104]} mesti. |
A123000053 |
Ella l'amabile madre, nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, ebbe verso di me sua indegnissima serva rivolti gli occhi pietosi, e vedendomi sull'orlo del precipizio non soffrì che io andassi perduta per sempre. |
A123000058 |
Non appena ebbi ciò stabilito, un profluvio di grazia cadde dolcemente sull'arida terra del povero mio cuore, e mi fece esclamare piena di gioia; "Oh quanto è soave quanto è dolce il servizio del Signore! Ah mio Dio! Ti ho trovato finalmente e non ti lascierò mai più! E colla grazia di Dio quanti altri beni ho trovato! E tutto al tuo aiuto io debbo o Maria! Da te riconosco la mia conversione, da te la vocazione allo stato religioso, da te la tranquillità e la pace nelle varie incertezze e nei timori che mi assalirono, da te la giornaliera partecipazione al SS. Sacramento dell'altare, da te eziandio la corporale sanità e la cessazione di un male che spesso mi tormentava. |
A123000065 |
Leggendo le tante grazie ricevute, mediante l'intercessione di Maria Ausiliatrice, sentì nascere nel suo cuore una cosi viva fiducia, che all'istante fece proposito di scrivere al Rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino, perchè celebrasse una Messa, al fine di intercedere per la mia salute. |
A123000081 |
Alcune volte mi sembrava che dentro al mio cuore risuonassero parole blasfeme, contro mia volontà. |
A123000089 |
Con indicibil gioia del povero mio cuore, comunico alla S. V. la relazione di una nuova grazia, ricevuta dalle {52 [142]} mani di Maria Ausiliatrice, che non ha guari, una pia e molto istrutta signora, con non poche lagrime di celestial consolazione, fedelmente, ed ingenuamente mi andava raccontando. |
A123000093 |
Io e le suore, nel raccontare lo scopo delle nostre {54 [144]} due novene a Maria Ausiliatrice, piangevamo per divozione, ed un bel cuore d'argento fu appeso all'Altare di Maria in segno di gratitudine, rimettendo inoltre la tenue offerta di L. 5 alla Signoria Vostra con preghiera di spedirle alSig. D. Bosco per la sua magnifica Chiesa, Santuario fra gli illustri de' giorni nostri. |
A123000100 |
Non mi sarei certamente risolto, ad indirizzare alla S. V. M. R. la presente {56 [146]} umilissima mia, se prima d'ora non avessi potuto conoscere nella di lei persona rispettabilissima, un cuore fatto per compatire e amare ogni sorta di infelici. |
A123000108 |
Se ottengo, come non ne dubito punto, le suddette tre grazie, faccio solennemente voto: 1 Di appendere un cuore d'argento sotto la miracolosa immagine di Maria, che si venera nella Chiesa di Valdocco. |
A123000120 |
Riconoscenti a Maria Ausiliatrtce di detta grazia ottenuta, oggi 15 Novembre, il padre e la figliuola sono stati a ringraziarla nel suo santuario, offrendole un bel cuore d'argento in attestato della grazia ricevuta, unendo a questo un'offerta di lire 10. |
A123000124 |
Io le dissi di tutto cuore: Maria SS. vedete {71 [161]} i miei grandi bisogni: non vi è che voi la quale potete consolarmi: se mi fate la grazia io mi porterò da qui a nove giorni, cioè il. |
A123000135 |
dovere di confessare innanzi al popolo cattolico, e di addimostrare con prove non dubbie, che lassù in cielo abbiamo un ottimo Padre che veglia sopra di noi, ed un'affettuosa Madre, che non mai abbandona gli afflitti suoi figli, quando ricorrono ad essi con un'cuore confidente. |
A123000141 |
La beneficata Isabella Grossetti, la donna chiamata da tutti la guarita per miracolo, col cuore pieno di gratitudine, confessa pubblicamente in faccia agli uomini il favore ricevuto da Maria Ausiliatrice, e colla grazia celeste, spera di consumare quella {81 [171]} vita, che Dio le ha ridonata, nel compimenta de' suoi doveri, nel servizio ael Signore, e massime nel dare una cristiana educazione ai suoi due figliuoli. |
A123000145 |
Che fare in simile frangente? Mentre io stava immersa nel più profondo dolore, per lo stato in cui si trovava {83 [173]} questo infelice mio bimbo, non sapendo più a qual partito appigliarmi, mi venne in buon punto il pensiero di rivolgermi di tutto cuore alla Madonna, invocandola sotto il titolo di Madre Ausiliatrice, acciocchè essa volesse degnarsi di guarire questo mio figlio, già da sì lungo tempo ammalato. |
A123000155 |
Ognuno si immagini il grande rammarico che tormentava il nostro cuore, per la perdita di due oggetti cosi preziosi ed indispensabili per esercitare il nostro ufficio. |
A123000188 |
Aneyros nostro veneratissimo Arcivescovo, per {112 [202]} secondare i desiderii di V. S., che sono pur quelli del suo cuore, aveva deciso che il suo segretario Monsignore Antonio Espinosa con due Salesiani partissero nei primi giorni di Maggio per Carhuè e per la Patagonia a far il primo tentativo di missione tra quei selvaggi. |
A123000188 |
Ma a Dio piacendo anche questa difficoltà si appianò, e il nostro D. Bodrato fini per aderire di buon cuore all'invito dell'Arcivescovo, scelse D. Rabbagliati e me per quest'uopo, ci raccomandò di non fermarci in quei paesi più del conveniente, e ci diede a nome di D. Bosco la S. Benedizione. |
A123000193 |
Dopo queste promesse e preghiere entrò nel cuore di tutti non che grande fiducia, una come Certezza che Maria ci avrebbe liberati. |
A123000194 |
Li esortai invece a domandar perdono di cuore a Dio dei peccati commessi ed a confessarsi. |
A123000196 |
Il {127 [217]} giorno veniente in sul mattino ecco un sole splendidissimo rifulgere sull'orizzonte; ecco la calma del mare e la speranza nel cuore di tutti. |
A123000285 |
Il cuore tuo, rammentalo,. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000005 |
Entrati i delegati del Comitato nel modesto recinto, ove tanto bene si va compiendo, essi vennero dal direttore accolti colla più squisita cortesia; quindi non senza viva commozione del loro cuore essi si viddero accerchiati da quei ragazzi che in aria festiva loro fecero bella e lieta corona. |
A125000021 |
Un nuovo tratto di generosità venne a rivelare al mondo essere tuttavia costante quel cuore già tanto acclamato del Vicario di Gesù Cristo. |
A125000029 |
Tenero spettacolo era mirar tanti giovani pendere attentissimi dal labbro del facondo dicitore, e bevere avidamente ogni parola; sensibilissima era la commozione, che un tal dire destava in que' vergini cuori, massime allorchè toccando l'oratore del modo, col quale essi dovevano rispondere a tanta premura del Santo Padre lor diceva: amor si paga con amore: pensate ora all'amore che vi portò Pio IX, mentre fra tanti figliuoli, che novera di dove nasce fin dove tramonta il sole, fra tante occupazioni che assediano continuamente quel cuore, pensò a voi, operò per voi: vedete perciò di amarlo, ma di amarlo tanto! chè chi è con lui è con Cristo; promettete perciò, giurategli fedeltà, amore sino alla morte. |
A125000029 |
{16 [16]} Impartitasi la benedizione del Venerabile, ricevevano ai pie dell'altare la corona regalata da Pio IX, e bello era il veder come avutala non finivano mai di baciarla, e stringerla al cuore. |
A125000036 |
Vi torniamo sopra, raccomandando a tutte le famiglie, che hanno a cuore il bene della religione, di concorrere per quanto possono nell'accrescimento di questa lotteria, affine di poter far fronte alle molte spese che si ricercano per terminare il sacro edifizio. |
A125000094 |
Frequentò qualche tempo l'oratorio di S. Francesco di Sales, i raggi della grazia divina penetrarono nel cuore di lui, e trionfarono. |
A125000095 |
Due domeniche fa abbiamo con vera compiacenza veduto ivi due giovanetti, che avevano cessato di frequentare le scuole protestanti (a cui erano allettati da offerte quotidiane), e con cuore pien di giubilo cominciarono nuovamente a frequentare le pratiche religiose dei cattolici. |
A125000097 |
Non sappiamo, se sia più degna d'ammirazione la grande allegrezza che inondava il cuore del catecumeno, o la gioia che traspariva {28 [28]} in volto a numerosa schiera di giovanetti che lo circondavano. |
A125000098 |
Compiuta la sacra funzione, Monsignore pronunciò un breve discorso, in cui dimostrò quanto esultasse il suo cuore nel rimirare in questi giorni tanti figliuoli delle tenebre abbandonare l'errore per venire a riposare in seno alla Chiesa Cattolica. |
A125000109 |
Da quel punto tutto il popolo, con un sol cuore e con un'anima sola, correva a tutte le prediche della missione; e la benedizione del Signore fu tanta, che di circa tre mila persone, quanti conta d'abitanti quella terra, non vi fu un solo tra gli adulti che non si accostasse a' Sacramenti. |
A125000114 |
Le preghiere de' giusti sostengano i buoni terrazzani di Viariggi sulla buona strada: e tanto più vogliamo sperare la loro perseveranza, in quanto che essi non fuorviarono per tristizia di cuore, ma per inganno della mente: anzi non poterono essere tratti in inganno, se non abusando della loro bontà, ed il lupo non potè entrare nell'ovile, che vestendo la pelle di pecora, anzi pigliando le forme di buon pastore. |
A125000124 |
Nel che dovete osservare, che se la musica in se stessa era eccellente, fu però a meraviglia eseguita, perchè quei bravi giovani col loro contegno, colla loro modestia, col loro divoto atteggiamento, davano a divedere, che sentivano in fondo del cuore ciò che esprimevano col suono della voce. |
A125000132 |
In tutto il suo operare teneva il cuore rivolto a Dio; a lui si era consacrato, per lui avea lavorato, da lui aspettava la ricompensa; quindi egli mirava il fine della vita come principio della vera felicità. |
A125000153 |
- Valgano queste nostre parole ad incoraggire tutti quelli cui sta a cuore il bene della religione, e specialmente i parrochi, a volersi adoperare con quei mezzi che sono in loro potere per far correre questi libretti per le mani dei popoli cristiani. |
A125000163 |
Dovette allora Monsignore privare di sua presenza quella cara gioventù da lui benedetta, ma certo porterà con sè lungamente tenera ricordanza di sì devota e lieta funzione, come resteranno incancellabili nel cuore di que' giovani e le savie sue parole e i paterni suoi modi. |
A125000164 |
Si tratta d'un nobile cuore, che, trascinato dai cattivi consigli d'un compagno sulla via del delitto, giunge fino al segno di farsi capobanda di briganti. |
A125000173 |
È difficile di esprimere a parole i dolci sensi, che destavano in {48 [48]} cuore quella vista di tanti giovani, che con canti e suoni, in chiesa e fuori di chiesa, in prosa ed in poesia, manifestava quella viva e tranquilla letizia, che solo può venire dalla testimonianza della coscienza, che può dire a se stessa: non son rea. |
A125000174 |
Chi mai potrà andare per noi a ringraziarlo degnamente?Sig. Direttore, fate sapere al Santo Padre, che noi siamo pieni di riconoscenza per lui, che lo amiamo con tutta l'effusione del nostro cuore, noi in lui veneriamo il Vicario di Gesù Cristo, e che noi tutti desideriamo, e vogliamo vivere e morire in quella religione, che ha Dio per Capo invisibile, e che ha un sì tenero e sì buon padre, un Pio IX, per suo Vicario sopra la terra. |
A125000182 |
ma e Rev.ma pregandola ad accettare insieme i sentimenti della mia più distinta stima, coi quali resto baciandole di vero cuore le mani. |
A125000185 |
Chi lo scrisse non ignora quanto sia l'imperversare del genio del male onde svellere la fede, così altamente radicata nel cuore dei popoli subalpini. |
A125000185 |
Io quasi vorrei a questi paragonare que' divoti di Maria Santissima, i quali ogn'anno all'apparire del maggio intrecciano nuove ghirlande di preghiere e lodi, e spirituali cantici e tenere aspirazioni per Colei che da un polo all'altro saluta ogni cuore cattolico come Regina de' Cieli. |
A125000193 |
Le varie parti della sacra funzione erano allegrate dal canto di voci argentine, che ora a coro, ora a solo eccitavano nel cuore degli astanti celesti pensieri. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000061 |
ma e Molto Reverenda in fino alla definitiva approvazione del bilancio di questo Dicastero per parte del nazionale Parlamento, come avrei desiderato per coadiuvare in tutto ch'io possa all'incremento di un'opera la quale altamente onora chi con sentimenti di cristiana carità se ne faceva promotore, onde scemare il più possibile il novero di quei disgraziati, che orbati sul fiore degli anni loro di chi gl'informi il cuore ai veri principii di religione e civiltà, vivendo da tristi la vita, infestano la società col mal esempio, ed a lor preparano un miserando fine, mi riesce però soddisfacentissima cosa il poterle qui attestare la più sentita ammirazione per lo zelo indefesso onde Ella si mostra prodiga per la pericolante e povera gioventù, la quale mi auguro le valga almeno a confortarla ed a infonderle {19 [275]} coraggio per continuare nell'arduo, ma filantropico suo intendimento. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000028 |
Opere di questa fatta, da chi ha un cuore in petto, devono essere aiutate, promosse, e solamente i nemici del vero bene sono capaci di deprimerle e calunniarle. |
A127000067 |
Per la qual cosa noi raccomandiamo caldamente la lettura di questo libro alle madri, ed a tutti quelli cui sta veramente a cuore l'educazione cristiana delle famiglie, persuasi che molto vantaggio ne sarà per ridondare alla società. |
A127000081 |
Noi vorremmo che il Cristoforo Colomb o dell'ingenuo Lemoyne entrasse in {108 [108]} tutte le case di educazione, e si facesse un posto nel sacrario istesso delle famiglie, dove, pur troppo, incontra che si leggano anche scopertamente racconti permalosissimi alla mente ed al cuore; e facciam voti che lo si assegni in premio nelle scuole agli alunni diligenti e studiosi. |
A127000085 |
E noi vorremmo che questa trentesima terza edizione ancora più delle altre si diffondesse nel popolo, il quale, in mezzo a tanto pervertimento di mente e di cuore, troppo abbisogna di essere rischiarato circa i fondamenti della Chiesa, circa l'autorità e infallibilità del Sommo Pontefice, e di essere premunito contro gli errori dei protestanti. |
A127000100 |
I lettori hanno un bel tipo di galantuomo, dato agli studi, ma un po' ambizioso, nel protagonista della Novella; un vivo ritratto di probità e fedeltà in Bastiano, fabbro ferraio, ed in Gianni, servitore del medico; un notabile esempio di donne curiose e linguacciute in Maria, Maddalena e Lisa; e veggono nel governatore di Cuneo figurato un uomo di cuore e giusto, il quale sa riparare generosamente ad un fallo, in cui cadde per malizia ed ignoranza altrui. |
A127000100 |
Poi i fortunosi casi dell' Antiquario sono descritti con quella festività che lo scrittore trae dalla profonda conoscenza del cuore umano e dalle invidiuzze e discordie che agitano massimamente gli abitanti delle terricciuole. |
A127000106 |
Il libretto si chiude con la formola per consacrare il proprio cuore a quello di Gesù, e con le litanie in onore del medesimo. |
A127000106 |
L'autore seppe dedurne dai santi Vangeli quanto gli abbisognava per dimostrare come il buon Gesù sia l'amico di tutti; e noi osiamo dire che i colori e le immagini da lui adoperati per aiutare il pio lettore a celebrare degnamente il secondo centenario della rivelazione del Sacro Cuore, siano appropriatissimi a cosiffatte scritture popolari, le quali rifuggono dalle sottigliezze dell'ascetica mistica e sublime. |
A127000106 |
Tra le varie operette stampate per eccitare la divozione al Sacro Cuore di Gesù, questa del sacerdote Giovanni Bonetti si raccomanda per economia di {122 [122]} lavoro, unzione e semplicità di dettato. |
A127000113 |
Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamente dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse. |
A127000118 |
Semplicità, far lesto e spigliato, ingegnosi rilievi, conoscenza profonda dei nostri tempi, generosi sfoghi del cuore, come osservava un illustre oratore parlando di altro libro del Belasio, anche qui rapiscono, trascinano, incielano. |
A127000119 |
Saviissime considerazioni fa l'Autore nella prefazione intorno ai temi, al metodo, allo stile da usarsi nella predicazione: in eloquenti pagine, indirizzate al cuore dei sacerdoti e delle madri, accenna ai bisogni della società, e come sia compito urgentissimo del sacerdozio cattolico lo adoperarsi per la salvezza delle crescenti generazioni. |
A127000121 |
I novelli missionari, reduci da Roma, dove il primo novembre erano stati paternamente accolti e benedetti dal Sommo Pontefice Pio IX, aveano pure avuto la mattina del giorno 11 la consolazione di un'amorevole accoglienza per parte di S.E. reverendissima monsignor Lorenzo Gastaldi, arcivescovo di Torino, il quale con tutta l'effusione del suo cuore paterno diede loro, nel suo privato oratorio, la pastorale benedizione e con essa un prezioso ricordo da portare nella loro lontana missione. |
A127000122 |
Si fu allora che cominciò la parte più commovente della funzione, che sollevò in tutto il tempio singulti e pianti, e vinse la stessa serenità dei giovani apostoli, poiché non è virtù il non sentir pietà; che la religione cristiana {129 [129]} non ismorza gli affetti, ma dà il coraggio a superarli, perché non ci trattengano dall'eseguire la volontà di Dio; il missionario che parte reca con sé l'amore alla patria e alla famiglia, ma nobilitato e perfezionato, né ci vuole meno d'un cuore sensibilissimo per rinunziare ai propri comodi, alle più geniali affezioni, alla vita stessa, affine di portare a lontani fratelli il beneficio incomparabile della fede. |
A127000129 |
Don Bosco, nostro amato superiore, ci accompagnò fino a bordo, e la sua presenza rinfrancava il coraggio di tutti, quantunque i battiti del nostro cuore segnassero con ansia ogni minuto che ci avvicinava alla separazione. |
A127000139 |
Toccando la terra spagnuola, ci si stringeva il cuore nel pensare alle lotte e alle calamità che da tanti anni pesano su questa infelice nazione. |
A127000150 |
Oh! come il cuore si allarga quando, entrati nell'immenso Oceano, s'incontra terra dopo essere stati per giorni e giorni tra cielo ed acqua!. |
A127000175 |
Dato così uno sfogo al nostro cuore, io ripiglio la narrazione del nostro viaggio. |
A127000177 |
Pio Nono nel recarsi alla sua missione del Chili passò per Montevideo, e questa coincidenza del nostro col suo viaggio ne aprì il cuore alle più liete speranze. |
A127000199 |
Noi speriamo che quei pietosi benefattori, i quali colla loro carità già aiutarono noi e i nostri ospizi in Europa, vorranno, come li preghiamo di tutto cuore, estendere la loro beneficenza fin qui. |
A127000259 |
D'ogni parte che ci volgiamo ci si stringe il cuore al vedere tanta abbondanza di messe, tanta scarsezza di operai! Oltre ai Collegi che già fummo invitati ad aprire, l'uno a Cordoba verso l'Uraguay, l'altro a Dolores presso la Patagonia, ora ci vien fatto premura di stabilirne uno a Montevideo, capitale di 100,000 abitanti, dove si sono già iniziate pratiche relative. |
A127000265 |
Essendo molto istruito e di una rara eloquenza, ottenne in breve d'essere fatto canonico, ed era già quasi sul punto di diventare Vescovo, mentre non era neppur chierico! Ma la grazia di Dio inopinatamente gli toccò il cuore. |
A127000273 |
51 a ), nel manifestare quel che si sente, si fa o vorrebbesi fatto: la medesima sicura pratica del cuore umano, e la medesimissima carità cristiana, «che tende a vincere il male col bene» (lettera 13 a ). |
A127000297 |
Gli Americani ci tengono molto a queste esteriorità; tocca a noi coltivare queste doti esterne e riempir loro intanto il cuore di cose più sostanziali. |
A127000318 |
Egli si astenne affatto dallo inserire nelle sue colonne quelle voci e maniere di dire, che, giuocando di turpe anfibologia, o destando chiaramente l'idea di cose disoneste, potrebbero guastare la mente ed il cuore del giovanetto, che, al dire del poeta Venosino, è di cera nel piegarsi al vizio. |
A127000344 |
Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice. |
A127000350 |
Conoscendo il cuore di don Boscoe, e lo zelo che gli arde in petto per k salute delle anime, {183 [183]} posso affermare che egli avrebbe desiderato di avere, ed, avute, avrebbe assai meglio impiegate le dodici mila lire spese dal Municipio pel famoso déjeûner; perché con siffatta somma il buon Padre, senza dover tanto sovente ricorrere ai miracoli della divina Provvidenza, avrebbe potuto somministrare vitto e vestito agli ottocento giovinetti del suo Istituto di Torino, e sarebbesi trovato in grado di inviare qualche Salesiano di più nell'America ad evangelizzare ed inciVIIIre i barbari della Patagonia. |
A127000368 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una Associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere i giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi, affinché tale Società prenda ogni dì maggior incremento, per la misericordia di Dio onnipossente, ed affidati all'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già iscritti a questa Società o che si ascriveranno {188 [188]} in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perché non poterono ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo indulgenza plenaria; ed anche ai medesimi soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche chiesa od oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'indulgenza plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A127000399 |
Andate, o generosi, e la messe vostra sia tanto copiosa quanto è grande il vostro cuore!. |
A127000413 |
L'eminentissimo cardinale Bilio espose la gravità del caso al Santo Padre, che, udite appena alcune parole - Sì, rispose, sì, volentieri, è cosa che mi sta sommamente a cuore, manderò anch'io il mio obolo. |
A127000416 |
Nelle scorse domeniche, ivi si legge, il nostro cuore restò sommamente commosso allo spettacolo di fede, di pietà e di divozione alla Santissima Vergine, dato dalla Colonia italiana di Buenos-Ayres. |
A127000421 |
- Giungo in questo momento dal paese di Trinità col cuore pieno di care emozioni provate per quanto colà ho veduto. |
A127000486 |
E come può essere altrimente, quando si ha per protettrice la gran Madre di Dio, Colei che, essendo l'Ausiliatrice del popolo cristiano, in modo speciale venne in aiuto di questa piccola porzione del gregge di Gesù Cristo, a fine di impedire che i seguaci dell'empio e sacrilego Lutero e dell'infame Calvino, riuscissero a farle perdere il dono più prezioso che possa avere un popolo, la fede cattolica? E poiché per celebrare le feste di Maria Santissima in modo che tornino gradite al dolcissimo e materno suo cuore, e valgano assicurarci il suo aiuto, il suo patrocinio sì nei bisogni della vita come nelle angustie di morte, è indispensabile una buona confessione e santa comunione; così grande fu il numero dei fedeli che risposero all'invito loro fatto, accostandosi ai santissimi sacramenti con una divozione e pietà veramente edificante. |
A127000515 |
Per tal modo i Salesiani vanno allargandosi in quelle estesissime contrade, piantando man mano innanzi le loro tende, finché non siansi insediati nel cuore istesso della Patagonia. |
A127000524 |
«Ringraziamo grandemente il Signore, incominciò, ringraziamolo ben di cuore tutti per le cose che si degnò fare tra noi. |
A127000531 |
Il Santo Padre rispose: «Sì, cari figliuoli miei, vi benedico ben di cuore». |
A127000535 |
Ed affinché il vostro coraggio nel bene operare non venga mai meno, io ben di cuore v'impartisco la mia benedizione. |
A127000552 |
E noi confidiamo {238 [238]} appunto in S. Gioachino e in Sant'Anna, che metteranno nel cuore di qualche buon cattolico il pensiero di promuovere questi due concorsi per dare ad un tempo occupazione ai nostri sacerdoti e arricchire di nuove e preziose opere l'agiografia cattolica. |
A127000583 |
Or, qual verace Romano non sentirassi scuotere ogni fibra del cuore a tanto pericolo?». |
A127000604 |
Ma avvi ancora un Torinese di alta autorità, che ha carità ed umanità in cuore: è questi Umberto I. Don Bosco, non avendo più altro mezzo per impedire la dispersione e la rovina de' suoi giovanetti, espone lo stato delle cose all' augusto Sovrano, ed esso, poche ore dopo aver ricevuta la supplica, si degnava di fare scrivere il seguente telegramma, che cortesemente ci fu per breve momento lasciato tra le mani, ed è del tenore seguente: {250 [250]}. |
A127000640 |
E se taluno vuole ancora dubitare che le scuole di D. Bosco appartengano ad un Istituto paterno, nessuno vorrà disconoscere ch'egli abbia un cuore veramente di padre:. |
A127000647 |
Ella, signor Teologo, può difficilmente immaginarsi quanto sia stato amareggiato il mio cuore nel vedere precipitosamente troncati il corso degli studi a circa trecento de' miei figli adottivi, i quali sono da più anni oggetto di incessanti sollecitudini e di non leggeri sacrifizi materiali, e, quello che più monta, doverli disperdere non senza pericolo di un tristo avvenire!. |
A127000649 |
Intanto ben di cuore continuo ad offerire questo ospizio a quei fanciulli abbandonati che le pubbliche Autorità giudicassero di indirizzare ad imparare arti o mestieri. |
A127000655 |
Già vi è noto che fin dal 1878, per iniziativa del Santo Padre Leone XIII, fu stabilita un'apposita Commissione di ragguardevoli personaggi, aventi a capo l'Eminentissimo Cardinale Vicario allo scopo di innalzare in quest'alma Città una chiesa ad onore del Sacro Cuore di Gesù. |
A127000658 |
Se il Santo Padre affidò questo incarico a Don Bosco, abbiamo la più grande fiducia di vedere tra non molto una bella chiesa dedicata al dolcissimo Cuore di Gesù, ed una nuova casa di beneficenza in questa Roma, la quale fu e sarà sempre non solo il centro della vera fede, ma il focolare della più accesa carità. |
A127000662 |
Fin dal 1878, per iniziativa dèi regnante Sommo Pontefice, veniva stabilita un'apposita Commissione di ragguardevoli personaggi, sotto la presidenza del-Peminentissimo Cardinale Vicario, allo scopo di innalzare una chiesa al Sacro Cuore di Gesù con Ospizio annesso sul monte Esquilino in Roma. |
A127000662 |
Questa pia impresa, approvata dal Santo Padre Leone XIII, abbraccia le seguenti opere: 1° Una chiesa da consecrarsi al Sacro Cuore di Gesù, dovrà servire di parrocchia ad una popolazione di 12,000 anime, e di monumento all'immortale Pio IX. |
A127000665 |
Voi sapete della nuova chiesa che si sta erigendo all'Esquilino e che sarà dedicata al Cuore di Gesù. |
A127000671 |
Essi si adoprano per far rifiorire il bel costume con ingigliare di purezza il cuore dei fanciulli, con l'innamorarli di Gesù, santo, innocente e non polluto, il quale non permise mai di essere calunniato in simili bruttezze; e poi i Salesiani pongono innanzi ai giovanetti l'immagine di Maria, tutta bella, tutta pura, tutta santa, ed in cotali feste dell'anima la gioventù cresce leggiadra nel costume... Leprosi mundantur! Lode ai Salesiani!. |
A127000676 |
mo Alimonda, ascoltato con la più religiosa attenzione, destò nel cuore dei numerosi uditori un senso di viva riconoscenza verso quell'uomo di Dio che è don Bosco; e le offerte, poco dopo raccolte, salirono ad egregia somma. |
A127000685 |
- A questo fine, ed anche perché la dedicazione fosse per riuscire più solenne, sarebbe mio vivo desiderio che vi prendessero parte i nostri cooperatori e cooperatrici non solo di Torino, ma di ogni altra città e paese; ma siccome questo generale intervento non è possibile, così io li invito ad unirsi con noi in quel modo, che a ciascuno suggerirà il proprio cuore. |
A127000685 |
Nel tempo stesso dobbiamo pregarlo, che voglia degnarsi di prendere la nuova chiesa sotto la onnipotente sua protezione, e guardare con occhio benigno ed amorevole tutti coloro i quali verranno in appresso ad effondere il loro cuore dinanzi a' suoi altari, ad esporgli le proprie necessità spirituali e temporali, ed implorare il suo possente aiuto. |
A127000696 |
Esse ci convinsero vieppiù che Don Bosco non è solo un vero amico, un amorevole padre, ma un eloquente avvocato della gioventù; ci persuasero che egli è uno di quegli uomini, i quali, se avessero i mezzi corrispondenti al cuore, allo zelo, all'energia dell'animo, muterebbero faccia al mondo; ci posero fuori d'ogni dubbio che il prestare aiuto alle istituzioni di questo ecclesiastico è fare oggidì un'opera non solamente cattolica, ma filantropica e sociale. |
A127000726 |
Oltremodo commovente fu tutta la religiosa funzione, ma scossero in particolare guisa le fibre di ogni cuore le belle parole dell'addio, pronunziate dal molto rev. |
A127000733 |
E Don Bosco fin da principio si circondò di poveri, e non solo di poveri di sostanza, ma poveri di spirito, di mente e di cuore, poveri bisognosi di religiosa istruzione. |
A127000736 |
Il divin Maestro pregava che i suoi discepoli fossero così uniti di mente e di cuore da fare una cosa sola tra loro, come egli e il divin Padre facevano una cosa sola: Ut sint unum sicut et nos. |
A127000736 |
Quindi a Roma, a Firenze, a Spezia, a Ventimiglia e qui in Torino fonda case di istruzione e chiese presso a quelle dei protestanti, a fine d'impedire che questi eretici seminino i loro errori, e pervertano la mente ed il cuore dei cattolici. |
A127000739 |
Si farà la questua a beneficio dei due Ospizi, che si stanno ora fabbricando per la povera gioventù abbandonata, l'uno in Roma presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, e l'altro in Torino presso la chiesa di San Giovanni Evangelista. |
A127000751 |
Mi sta a cuore di far sapere alle SS. VV. che il 2 del prossimo dicembre è stabilito per la partenza dei nostri Missionari per l'America. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000011 |
No, no, il danaro e le ricchezze non possono appagare il cuore dell'uomo, bensì il buon uso delle medesime. |
A128000096 |
( molto commosso ): - La figliale affezione, che portate a vostra madre, è segnò che avete buon cuore. |
A128000148 |
Voi, Teodoro e Franco, e tu, Allegro, dovete sapere che io ho una figliuola, madre di tre fanciulli; non so dove essi ora si trovino; io godrei grandemente che altri usasse loro bontà, figli è per dare uno sfogo al mio cuore che voglio fare del bene a questi ragazzi. |
A128000179 |
Ci mettiamo nelle vostre mani, vi a-priamo il nostro cuore e vi diciamo tutto. |
A128000204 |
Faccio allora uno sforzo per fuggire, ma uno di dietro mi stringe al collo, un altro alle mani, mentre un terzo mi immerge tre volte il coltello nel cuore dicendo: Ne hai abbastanza. |
A128000224 |
A quelle parole pieno di gioia il cuore, io corsi tosto in traccia di un sacerdote, e in pochi momenti ritornai accompagnato dal {63 [63]} curato della parochia. |
A128000236 |
- Io vi ringrazio di tutto cuore; vi prometto fedeltà, lavoro, ed obbedienza. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000065 |
Egli li deve amarene! Signore e per amor di Dio; loro confida cordialmente i segreti del suo cuore; e se essi cadono nel male, egli mette in opera ogni sollecitudine per farli ritornare nello stato di grazia. |
A129000103 |
Io vi amo con tutto il cuore, penetrato del più vivo rincrescimento di aver cominciato così tardi ad amarvi. |
A129000105 |
Pertanto al mattino appena svegliati {29 [29]} noi dobbiamo fare il segno della santa croce, offerire il nostro cuore a Dio, e dire: Gesù, Giuseppe, Maria vi dono il cuore e l'anima mia. |
A129000107 |
Signor mio, Dio mio, io vi adoro e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. |
A129000131 |
Misericordia, Signore, mi pento, mi dolgo con tutto il cuore di avervi offeso; mi pento non solo pei beni che ho perduto, e pei mali che ho meritato peccando, ma mi pento principalmente perchè ho offeso un Dio così buono, così grande, e così amabile come siete Voi. |
A129000134 |
Signor mio, Dio mio, io vi adoro e vi amo con tutto il cuore, vi ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. |
A129000136 |
Fermatevi poscia alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un alto di contrizione, promettendo {37 [37]} di confessarvene al più presto possibile. |
A129000137 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia. |
A129000171 |
Il vostro spirito, il cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A129000176 |
Signor mio Gesù Cristo, io vi {46 [46]} offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bonte spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi. |
A129000195 |
Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la lingua mia, affinchè per l'avvenire altro non desideri nè di altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio. |
A129000199 |
Mio cuore, alzati a Dio e pensa {50 [50]} alla passione di G. C., che egli rinnova pe' tuoi peccati. |
A129000217 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore, dicendo:. |
A129000227 |
Un solo peccato mortale, o cristiani, basta per precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire; perciò non havvi cosa al mondo che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente. |
A129000235 |
2° Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver peccato. |
A129000249 |
Nel giorno poi della confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore onde ci doni aiuto a far bene l'esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima confessione; di poi invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente. |
A129000255 |
O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de' miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi stesso di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa io vi dimando perdono. |
A129000271 |
O mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità. |
A129000271 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l'avvenire, io disprezzerò tutto quello che si oppone al vostro santo servizio. |
A129000271 |
Prometto di volervi per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno di essere amato. |
A129000275 |
Signore, io detesto tutti i miei peccati che mi rendono indegno di ricevervi nel mio cuore, e propongo colla vostra grazia di non più commetterli per l'avvenire, di schivarne le occasioni, e di farne la penitenza. |
A129000277 |
Signore, voi siete infinitamente amabile, voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, e per vostro amore amo il mio prossimo quanto me stesso, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A129000285 |
Ah potessi avere il cuore dei serafini del cielo, affinchè l'anima mia ardesse mai sempre di amore pel mio Dio, il quale si degnò di eleggere la povera anima mia per sua abitazione, per sua delizia! Ah caro Gesù! quanto è mai dolce e preziosa questa vostra visita, questa vostra dimora, questa vostra unione. |
A129000286 |
Vi ringrazio di tutto cuore, e protesto che per l'avvenire voi sarete sempre la mia speranza, il mio conforto, voi solo la mia ricchezza, il mio piacere, il riposo dell'anima mia, voi solo il mio bene, il possesso, il tesoro del cuor mio. |
A129000286 |
Vorrei pure io solo potervi {81 [81]} dare tutta la lode e la gloria che vi danno i santi in Paradiso, e poichè io non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale per l'anima mia. |
A129000288 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di essere vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso. |
A129000289 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia. |
A129000292 |
O mio dolce e buon Gesù, io {83 [83]} mi prostro alla vostra presenza; vi prego e vi scongiuro con tutto il fervore dell'anima mia, affinchè vi degniate d'imprimere nel mio cuore vivi sentimenti di fede, speranza e carità; un vivo pentimento de' miei peccati ed una fermissima volontà di emendarmene. |
A129000295 |
Gesù mio, io vi amo con tutto il mio cuore: mi pento di avere per lo addietro tante volte disgustato la vostra infinita bontà. |
A129000295 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1 o In ringraziamento di questo gran dono; 2 o per compensarvi di tutte le ingiurie che ricevete in questo sacramento da tutti gl'infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi cristiani; 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra dove voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A129000295 |
Unisco infine, o mio Gesù, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo Cuore, e così uniti li offerisco al vostro Eterno Padre, e lo prego in nome vostro che li accetti e li esaudisca. |
A129000296 |
Intendete di recitare questa corona al divin Cuore di Gesù per risarcirlo degli oltraggi che riceve nella SS. Eucaristia {87 [87]} dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000296 |
Si dica adunque o da solo o con altre persone raccolte, se si può, dinanzi all'immagine del Divin Cuore o avanti al Santissimo Sacramento. |
A129000298 |
1° O Cuore amabilissimo del mio Gesù, adoro umilmente quella dolcissima amabilità vostra, che in singolar modo usate nel Divin Sacramento colle anime ancor peccatrici. |
A129000299 |
2° O Cuore umilissimo del mio sacramentato Gesù, adoro umilmente quella profondissima umiltà {88 [88]} vostra nella Divina Eucaristia, nascondendovi per nostro amore sotto le specie del pane e del vino. |
A129000299 |
Deh vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000300 |
3° O cuore del mio Gesù desiderosissimo di patire, adoro que' desideri così accesi d'incontrare la vostra passione dolorosissima e di assoggettarvi a' que' torti da voi preveduti nel SS. Sacramento. |
A129000300 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcir vene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli, e dai cattivi cristiani. |
A129000301 |
4 o O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostenere per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A129000301 |
O mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli, e dai cattivi cristiani, Pater, ecc. |
A129000302 |
5° O Cuore del mio Gesù, amantissimo delle nostre anime nella istituzione ammirabile della SS. Eucaristia, io adoro umilmente quell'amore immenso che ci porlatedonandoci per nutrimento il vostro Divin Corpo e Divin sangue. |
A129000302 |
Qual è quel {90 [90]} cuore che struggere non si vegga alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù, datemi abbondanti lagrime per piangere e risarcire tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e da' cattivi cristiani. |
A129000303 |
6° O Cuore del mio Gesù sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa. |
A129000303 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; epperciò vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000304 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A129000310 |
Sacro cuore di Maria,. |
A129000316 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi a' vostri piedi pentito con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire che mai più offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A129000354 |
Considera, anima mia,quanto restò ferito il Cuor della Vergine alla vista di Gesù, ed il Cuore di Gesù alla vista della sua Madre afflittissima. |
A129000374 |
Ah Gesù mio! datemi grazia di mondare l'anima mia da ogni lordura e d'imprimere nella mia mente e nei mio cuore la vostra santissima Passione. |
A129000441 |
Ah Gesù mio! vi ringrazio di quanto {106 [106]} patiste per me, e vi supplico di darmi grazia di preparare il mio cuore a ricevervi degnamente nella santa Comunione e di fare nell'anima mia la vostra abitazione per sempre. |
A129000496 |
O gloriosa Vergine Maria Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze di cui, con quella divozione che ho potuto, ho fatto la presente rimembranza, vi prego d'impetrarmi da Dio il perdono de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che voi siete solita ottenere e compartire a' vostri servi, che fanno devota memoria di queste allegrezze, di cui è ricolmo l'Immacolato vostro cuore, o Regina immortale del Cielo. |
A129000502 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora e ciò che dopo di essa mi attende. |
A129000514 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi misericordioso, ecc. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000003 |
La stessa infallibile voce del Vicario di Gesù Cristo ci avvisò di questo medesimo laccio teso ai cattolici, cioè che molti malevoli vorrebbero {3 [123]} sradicare, dai vostre cuore la Religione de Gesù Cristo. |
A130000010 |
Per ora leggete attentamente i seguenti avvisi e quali, ben impressi nel vostro cuore, basteranno a preservarvi dall' errore. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000154 |
Esse possono eziandio significare l'una l'amor verso Dio, l'altra l'amor verso gli uomini, del quale deve essere acceso il cuore del prelato. |
A131000163 |
Il pastorale è portato nella mano sinistra, che è più vicina al cuore, per indicare che il governo del vescovo deve essere un governo di amore pei fedeli alla sua cura affidati. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000012 |
Lasciate, egli diceva, lasciate che i fanciulli vengano a me: Sinite parvulos venire ad me, facendo così ad evidenza conoscere come voi, o giovane, siate la delizia del suo cuore. |
A132000015 |
Sarà malinconico colui che serve il demonio, comunque egli si sforzi per mostrarsi contento, avrà sempre il cuore che piange, dicendogli: Tu sei infelice, perchè nemico del tuo Dio. |
A132000016 |
Coraggio adunque, o figliuole, datevi per tempo al servizio di questo buon Dio, e voi avrete sempre il cuore allegro e contento, e conoscerete quanto sia cosa dolce e soave servire al Signore. |
A132000021 |
Due cose di tutto cuore vi raccomando. |
A132000027 |
Questi sono appunto quei libri perversi che guastano lo spirito, corrompono il cuore e spengono insensibilmente tutti i sentimenti più nobili e cristiani. |
A132000040 |
{23 [201]} correggetele rigorosamente; qualora siano persone a cui non convenga fare rimprovero, fuggite, se potete; e non potendo, state ferme a non prendervi parte nè con parole, nè con sorriso, e nel vostro cuore dite: Gesù mio, misericordia. |
A132000047 |
Così ottenne Luigi una compiuta vittoria di tutte le tentazioni; così la otterrete anche voi, se procurerete d'imitarlo almeno nella mortificazione dei sensi, soprattutto nella modestia, e se vi raccomanderete di cuore a lui quando foste tentate. |
A132000047 |
Quando poi siete tentate, non fermatevi aspettando che la tentazione prenda possesso del vostro cuore, ma fate subito qualche cosa per liberarvene, o per mezzo del lavoro, o per mezzo della preghiera. |
A132000059 |
Postevi pertanto ginocchioni direte: « Mio Dio, mi pento con tutto il cuore di avervi offeso; fatami {34 [212]} la grazia di ben conoscere le verità, che io sono per meditare. |
A132000068 |
Me ne pento con tutto il cuore, Gesù mio, vi voglio amare, datemi forza. |
A132000070 |
Verrà l'ora estrema di tua vita, in cui coricata nel tuo letto vicina a passare all'eternità, assistita da un sacerdote, che ti raccomanderà l'anima, col crocifisso da un canto, dall'altro con una candela accesa, facendo a te corona i parenti, che piangono, ti sentirai la testa addolorata, gli occhi oscurati, la lingua arsa, le fauci chiuse, oppresso il petto, il sangue gelato, la carne consumata, il cuore trafitto. |
A132000072 |
Perciò non perdere tempo e preparati a fare una buona confessione e prometti al Signore di perdonare le offese, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di astenerti dalle carni nei giorni proibiti; di non più perdere tempo, di non correre più dietro al lusso, alle vanità e alle altre follie del mondo, ma piuttosto di pensare ad adornare il cuore di virtù, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato. |
A132000073 |
Intanto, posta innanzi al tuo Signore, digli di cuore così: Mio Signore, sino da questo momento io mi converto a voi; io vi amo, vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A132000074 |
La prima cosa che rende terribile questa comparsa si è che l'anima si trova sola al cospetto di un Dio sprezzato, di un Dio, il quale conosce ogni segretezza del tuo cuore, ogni pensiero. |
A132000085 |
Ah mio Gesù! non permettete che io mi faccia rea di un tanto delitto, e fate che ogni volta ch'io mi accosterò a ricevervi abbia il cuore mondo da peccato. |
A132000087 |
Me ne pento con tutto il cuore e risolvo col vostro aiuto di emendarmene assolatamente a costo di qualunque sacrifizio. |
A132000088 |
Ah incontro doloroso! Immagina quale restasse il cuore di Maria alla vista di Gesù, e Gesù alla vista {53 [231]} della sua madre SS. che addolorata segui Gesù fino al Calvario. |
A132000093 |
Egli consola i beati col suo amorevole sguardo, e sparge nel loro cuore un mare di {56 [234]} delizie. |
A132000093 |
In Lui come in uno specchio vedrai tutte le cose, godrai tutti i piaceri della mente e del cuore. |
A132000093 |
Quale gioia sarà poi mirare non per un istante, ma contemplare per sempre, godere quella faccia che innamora gli angeli e i santi, che abbellisce tutto il Paradiso? E la bellezza e l'amorevolezza di Maria di quanto gaudio non riempirà pure il cuore del beato? Oh sì! quanto sono amabili i tuoi tabernacoli, o Signore! Quam, dilecta tabernacula tua, Domine! Mira, disse Iddio un giorno a s. Teresa dopo averle mostrato un saggio di Paradiso, mira, o figlia, di quanto gran bene si privano i peccatori! non lasciare di dir loro, di quanto gran bene si privano i peccatori. |
A132000103 |
Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene di cuore perdono al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile. |
A132000104 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore, che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra i vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de'miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A132000112 |
Lasciava che ognuno parlasse a suo talento, ed egli si mostrava modesto in casa, per le vie e specialmente in chiesa, avendo solo a cuore la salvezza dell'anima e quelle cose che riguardano l'onor di Dio. |
A132000113 |
Questo si otterrà facilmente, se dispregiando ogni rispetto umano attenderemo alle cose che riguardano all'onor di Dio, e specialmente alla frequenza dei sacramenti della confessione e comunione, che sono i due mezzi più efficaci per vincere il rispetto umano, staccare il nostro cuore dalle cose terrene e innamorarci delle celesti. |
A132000113 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello, che giova per condurci alla beata eternità, dicendo con s. Luigi: Ciò, che non è eterno, è un niente: Quod aeternum non est, nihil est. |
A132000114 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio, fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad altro che alle cose del Cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A132000118 |
Amabilissimo s. Luigi, infiammate il mio cuore del vero amor del prossimo, onde cresca sempre più in me l'amor di Dio. |
A132000121 |
Accostiamoci per l'avvenire con cuore infiammato di viva carità e con atti ferventi di fede, di speranza {69 [247]} e di amore; a allora proveremo anche noi quelle delizie e quelle contentezze che provava s. Luigi. |
A132000121 |
Da quale cosa deriva mai, che noi proviamo sì poco gusto per le cose spirituali? Questo avviene dall'essere il nostro cuore poco innamorato di Gesù Crocifisso, e dall'accostarci troppo di rado alla SS. Comunione o dall'accostarvici indegnamente, perchè è impossibile avvicinarci a queste due inesauste fiamme dell'amore di Dio senza sentircene accesi e trovarne conforto e contento. |
A132000131 |
Spesse volte si alzava di letto nella notte, e nel cuore dell'inverno se ne stava molte ore pregando. |
A132000139 |
Appena acquistò l'uso di ragione, si rivolse di tutto cuore a Dio per amarlo. |
A132000144 |
S. Cuore del mio Gesù, io vi offro in unione del Cuore Immacolato di Maria tutte le preghiere, tutte le azioni, tutte le sofferenze di questa giornata colla stessa intenzione colla quale voi vi immolale incessantemente sull'altare della Croce, e Voi assistetemi colla vostra santa grazia perchè io non abbia mai ad offendervi. |
A132000144 |
Vi offerisco il mio cuore con tutti i suoi affetti, la mia mente con tutti i suoi pensieri e il mio corpo con tutti {79 [257]} i suoi sentimenti. |
A132000147 |
Signor mio, Dio mio, io vi adoro, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creata, fatta Cristiana, d'avermi conservata in questa notte ( alla sera direte: conservata in questo giorno). |
A132000156 |
Misericordia, Signore, mi pento, mi dolgo con tutto il cuore di avervi offeso; mi pento non solo per li beni che ho perduti, e per i mali, che ho meritati peccando, ma mi pento principalmente perchè ho offeso un Dio sì buono e sì grande come siete Voi. |
A132000159 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. |
A132000173 |
Il vostro spirito, il cuore, i sentimenti vostri non siano ad altro intenti che ad onorare Iddio. |
A132000180 |
Santo Divino Spirito, Santificatone delle anime, rinnovate il mio cuore ed abbiate pietà di me!. |
A132000183 |
Datemi, o Signore, un cuore docile per mettere in pratica le istruzioni salutari, che i sacri librici danno e i savi consigli di coloro, cui spetta {91 [269]} particolarmente dirigere l'anima mia sulla strada della salute. |
A132000183 |
Sono retti i vostri giudizi, e rallegrano il cuore. |
A132000187 |
Vi offro nel medesimo tempo il mio cuore, la mia lingua, affinchè per l'avvenire altro non desideri, nè d'altra cosa io parli, se non di quello che riguarda al vostro santo servizio. |
A132000199 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente, fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore, dicendo:. |
A132000205 |
I miei occhi, che hanno avuto la felicità di mirarvi sotto le specie Sacramentali, si asterranno da ogni sguardo impuro; le mie orecchie, che hanno udita la vostra santa parola, saranno chiuse ai vani ed illeciti discorsi; la mia lingua, che ha pronunziato le vostre lodi, non si lascierà più contaminare da licenziose parole; il mio corpo santificato dall'assistenza a questo tremendo mistero non si avvilirà più con azioni indegne, e la mia mente e il mio cuore accesi dal vostro santo amore non si occuperanno più che in lodarvi, amarvi e ringraziarvi per sempre. |
A132000211 |
Perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente. |
A132000218 |
Deve essere interno; perciò non basta recitare la fomola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio. |
A132000222 |
Questi motivi devono eccitare nel nostro cuore un vero dolore del peccato, senza cui Dio non perdona mai. |
A132000234 |
Nel giorno poi della confessione dobbiamo metterci alla presenza di Dio e pregarlo di cuore, affinchè ci aiuti a far bene l'esame, cioè a fare una diligente ricerca dei peccati commessi dopo l'ultima confessione; di poi invochiamo l'aiuto di Dio colla seguente:. |
A132000240 |
O mio Dio, quanto mai è amara la memoria de'miei peccati! Quanto mi rincresce di averli commessi! Ah! Signore d'infinita bontà, e degno per voi medesimo di essere amato da ogni cuore e sopra ogni cosa, io vi domando perdono. |
A132000251 |
O mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità. |
A132000251 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l'avvenire io disprezzerò tutto quello che si oppone al vostro santo servizio. |
A132000251 |
Prometto di volervi {111 [289]} per sempre amare con tutta la mia mente, con tutto il mio cuore, con tutte le forze dell'anima mia, perchè siete infinitamente degno di essere amato. |
A132000255 |
Signore, io detesto tutti i miei peccati che mi rendono indegna di ricevervi nel mio cuore, e propongo colla vostra grazia di non più commetterli per l'avvenire, di schivarne le occasioni, e di farne la penitenza. |
A132000257 |
Signore, Voi siete infinitamente amabile, Voi siete il mio Padre, il mio Redentore, il mio Dio, perciò vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, e per vostro amore amo il mio prossimo quanto me stessa, e perdono di buon cuore a tutti quelli che mi offesero. |
A132000263 |
Ah potessi avere il cuore dei Serafini del cielo, affinchè l'anima mia ardesse mai sempre d'amore pel mio Dio, il quale si degnò di eleggere la povera anima mia per sua abitazione, per sua delizia! Ah caro Gesù! {114 [292]} quanto è mai dolce e preziosa questa vostra visita, questa vostra dimora, questa vostra unione. |
A132000264 |
Vi ringrazio di tutto cuore, e protesto che per l'avvenire voi sarete sempre la mia speranza, il mio conforto, voi solo la mia ricchezza, il mio piacere, il riposo dell'anima mia, voi solo il mio bene, il possesso, il tesoro del cuor mio. |
A132000264 |
Vorrei pur io sola potervi dare tutta la lode e la gloria, che vi danno i Santi in Paradiso, e poichè non posso fare tanto, vi offerisco tutta me stessa; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piaciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a Voi, custodite Voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quello che sarà di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale all'anima mia. |
A132000266 |
Intanto, o Vergine Immacolata, io in fede di esser vostra vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutta me stessa. |
A132000267 |
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia. |
A132000270 |
Eccomi, o mio dolcissimo Gesù, che alla vostra presenza prostrata, vi prego e vi scongiuro con tutto il fervore dell'anima, affinchè vi degniate d'imprimere nel mio cuore vivi sentimenti di fede, speranza e cariti; un vivo pentimento de' miei peccati ed una fermissima volontà di emendarmene. |
A132000276 |
Gesù mio, io vi amo con tutto il mio cuore: mi pento di avere per lo addietro tante volte disgustato la vostra infinita bontà. |
A132000276 |
Io saluto oggi il vostro amatissimo ed amantissimo cuore, e intendo salutarlo per tre fini: 1° in ringraziamento di questo gran dono; 2° per compensarvi di tutte le ingiurie che ricevete in questo Sacramento da tutti gl' infedeli, da tutti gli eretici, e da tutti i cattivi cristiani; 3° Con questa visita intendo di adorarvi in tutti i luoghi della terra, dove Voi sacramentato state meno riverito e più abbandonato. |
A132000276 |
Unisco infine, o mio Gesù, tutti gli affetti miei cogli affetti del vostro amorosissimo cuore, e così uniti li offerisco al vostro Eterno Padre, e lo prego in nome vostro che li accetti e li esaudisca. |
A132000277 |
Nello stesso tempo lo udì lagnarsi della mostruosa ingratitudine degli uomini, e ordinarle di adoperarsi, affinchè nel Venerdì dopo l'ottava del Corpus Domini fosse reso un culto speciale al Divin suo Cuore in riparazione delle offese che Ei riceve nella SS. Eucarestia. |
A132000277 |
Un dì mentre essa stava avanti al Santissimo Sacramento per adorarvi il suo Gesù, vide il celeste Sposo nell'atto di scoprirsi il petto, e mostrarle il divin suo Cuore, raggiante di fiamme, cinto di spine, trapassato da una ferita e con sopravi una croce. |
A132000278 |
I motivi poi di questo culto sono molteplici: 1° perchè Cristo medesimo ci offerse il suo Sacro Cuore come la sede delle sue affezioni: 2° perchè ci è simbolo della sua immensa carità, che egli dimostrò specialmente col permettere che il {122 [300]} S. suo Cuore fosse ferito da una lancia: 3° perchè da questo Cuore siano mossi i fedeli a meditare i dolori di Cristo ed a professargli riconoscenza. |
A132000278 |
L'umile verginella piena di confusione espose a Gesù quanto fosse incapace per sì grande impresa; ma ebbe dal Signore conforto ed incitamento a proseguir nella sua opera, e la festa del S. Cuore di Gesù fu stabilita non ostante le vive opposizioni dei nemici. |
A132000279 |
Onoriamo dunque sempre questo Divin Cuore, che pei molti e grandi benefizi, che già ci ha fatti e farà, ben merita tutta la nostra più umile ed amorosa venerazione. |
A132000280 |
O Cuore amabilissimo del mio Gesù, adoro umilmente quella dolcissima amabilità vostra, che in singolar modo usate nel Divin Sacramento colle anime ancor peccatrici. |
A132000281 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così {123 [301]} bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000281 |
O Cuore umilissimo del mio sacramentato Gesù, adoro umilmente quella profondissima umiltà vostra nella Divina Eucaristia, nascondendovi per nostro amore sotto le specie del pane e del vino. |
A132000282 |
Ah Gesù mio! intendo ben di cuore di risarcirvene colla mia vita stessa; vorrei impedire quelle offese, che pur troppo ricevete nella Divina Eucaristia dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000282 |
O Cuore del mio Gesù desiderosissimo di patire, adoro quei desideri così accesi d'incontrare la vostra Passione dolorosissima e di assoggettarvi a quei torti da voi preveduti nel SS. Sacramento. |
A132000283 |
O cuore pazientissimo del mio Gesù, io venero umilmente quell'invincibile pazienza vostra nel sostener per amor mio tante pene sulla Croce, e tanti strapazzi nella Divina Eucaristia. |
A132000283 |
O mio caro Gesù! poichè non posso lavar col sangue mio quei luoghi dove foste così maltrattato nell'uno e nell'altro mistero, vi prometto, o mio sommo Bene, di usare ogni mezzo per risarcire il vostro Divin Cuore di tanti oltraggi, che ricevete nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000284 |
O Cuore del mio Gesù, amantissimo delle nostre anime nella istituzione ammirabile della SS. Eucaristia, io adoro umilmente quell'amore immenso, che ci portate, donandoci per nutrimento il vostro Divin Corpo e Divin Sangue. |
A132000284 |
Qual è quel cuore che struggere non si debba alla vista di così immensa carità? Oh mio buon Gesù, datemi abbondanti lacrime per piangere e risarcire tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000285 |
O Cuore del mio Gesù, sitibondo della salute nostra, io venero umilmente quell'amore che vi spinse ad operare il sacrifizio ineffabile sulla Croce, rinnovandolo ogni giorno sugli altari nella santa Messa. |
A132000285 |
Possibile che a tanto amore non arda il cuore umano pieno di gratitudine! Sì, pur troppo, o mio Dio; ma per l'avvenire vi prometto di fare quanto posso per risarcirvi di tanti oltraggi, che ricevete in questo mistero di amore dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000286 |
Lasciate, ch'io parli con Voi, o Cuore amantissimo del mio Gesù, da cui uscirono già tutti i Sacramenti, e principalmente uscì il gran Sacramento d'amore. |
A132000287 |
Cuore mansuetissimo, comunicatemi la vostra dolcezza; togliete dal mio cuore tutto ciò che a Voi non piace. |
A132000287 |
Cuore umilissimo di Gesù, fatemi parte della vostra umiltà. |
A132000287 |
Possedete, o Cuore dolcissimo, tutto il cuor mio, talmente ch'egli d'oggi in avanti sia tutto per voi. |
A132000287 |
Purificate, o Cuore purissimo, il mio cuore da tutti gli attacchi alle creature, e riempitelo del vostro santo amore. |
A132000287 |
Scrivete, o Cuore santissimo, sopra del mio gli affanni così amari, che per tanti anni sopra la terra sopportaste con tanto {126 [304]} amore per me, acciocchè alla lor vista io d'oggi in avanti aneli al patire, o almeno sopporti per amor vostro con pazienza tutte le pene di questa vita. |
A132000288 |
O Cuore amantissimo del mio Gesù, Cuore aperto per essere il rifugio delle anime, ricevetemi. |
A132000289 |
O Cuore sopra la Croce così addolorato per li peccati del mondo, datemi un vero dolore de'miei peccati. |
A132000290 |
O Cuore tutto pieno e sempre pieno di fiamme di purissimo amore, datemi una vita novella di amore e di grazia. |
A132000291 |
O Cuore degno di possedere tutti i cuori delle creature, unitemi talmente a voi, che io non abbia mai più a dividermi da voi. |
A132000292 |
O Maria speranza mia, Voi tutto potete appresso Dio; ottenetemi in grazia di essere sino alla morte serva fedele del Sacro Cuore di Gesù e del vostro. |
A132000295 |
Imitiamo in ciò i Santi, che furono tutti divotissimi di Maria e tra gli altri imitiamo santa Teresa e s. Francesca Romana, che al solo nominare la Vergine SS. pigliavano un'aria di paradiso e rimanevano come estatiche, tanto {129 [307]} era il gaudio da cui veniva inondato il loro cuore al solo nome di Maria. |
A132000297 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A132000342 |
Sacro Cuore di Maria, siate la salvezza mia. |
A132000351 |
V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre. |
A132000363 |
III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, vi prego, {150 [328]} a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine. |
A132000376 |
O gloriosa Vergine Maria, Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze, di cui ho fatto rimembranza con quella divozione che ho potuto maggiore, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegna della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che siete solita ottenere e compartire ai vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste allegrezze, di cui ridonda il vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo. |
A132000379 |
Gloriosissimo spirito, che con assidua benignità vi occupate dell'anima mia, ottenetemi grazia di essere sempre vostra divota e fedele nel praticare quegli avvisi e quei consigli, che vi degnerete suggerirmi alla mente ed inspirarmi nel cuore. |
A132000384 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi ai vostri piedi pentita con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A132000388 |
Siano impresse nel mio cuore. |
A132000405 |
Considera, anima mia, quanto restò ferito il cuor della Vergine alla vista di Gesù, ed il cuore di Gesù alla vista della sua Madre afflittissima. |
A132000415 |
Ah Gesù mio! datemi grazia di mondare l'anima mia da ogni lordura e d'imprimere nella mia mente e nel mio cuore la vostra santissima passione. |
A132000455 |
Ah Gesù mio! vi ringrazio di quanto patiste per me, e vi supplico di darmi grazia di preparare il mio cuore a ricevervi degnamente nella santa comunione e di fare nell'anima mia la vostra abitazione per sempre. |
A132000465 |
Deh! non mi precipitate sì presto; datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinchè io vi ami con tutto il cuore, vi lodi e vi benedica in eterno. |
A132000467 |
Gesù Signore, Dio di bontà, Padre di misericordia, io mi presento dinanzi a Voi con cuore umiliato e contrito: vi raccomando la mia ultima ora, e ciò che dopo di essa mi attende. |
A132000475 |
Quando il mio debole cuore oppresso dal dolor della malattia sarà sorpreso dagli orrori di morte e spossato dagli sforzi che avrà fatto contro ai nemici della mia salute, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000479 |
Quando gli ultimi sospiri del cuore sforzeranno l'anima mia ad uscire dal corpo, accettateli come figli di una santa impazienza di venire a Voi, e Voi, misericordioso Gesù, abbiate pietà di me. |
A132000490 |
O custode dei vergini e padre, s. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria SS., io vi supplico e vi scongiuro di fare sì che, preservata da ogni immondezza, pura di mente e di cuore, e casta di corpo, io sia sempre castissima serva di Gesù e di Maria. |
A132001802 |
Pertanto con tutta umiltà rispose: Signore, voi sapete tutto, il mio cuore è tutto aperto a voi, e perciò voi {396 [574]} sapete altresì che io vi amo. |
A132001812 |
Perciocchè costoro nel loro cuore sono Cattolici, e se conoscessero bene la Religione Cattolica certamente l'abbraccerebbero. |
A132001830 |
Pregare di cuore il Signore perchè ci conservi fedeli alla sua grazia, e nel suo santo servizio, e pregarlo eziandio {407 [585]} per tutti coloro che vivono da lui lontani, e separati dalla vera santa Chiesa, perchè li illumini, e li conduca tutti da buon pastore al suo ovile. |
A132001898 |
Che il cuore innamori. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000013 |
Dopo questo trattenimento la buona madre col cuore angustiato prende per mano il ragazzo e s'incammina verso la casa dove era la fabbrica dei zolfanelli. |
A133000017 |
Fortunata lei che seppe trovare nella religione un balsamo per addolcire le pene del suo cuore!. |
A133000040 |
Colà, qual fanciullo che si abbandoni nelle braccia di suo padre, gli espone tutti i crucci da cui era oppresso il suo cuore, lo supplica di inspirarle un buon pensiero e le norme che doveva seguire per ben guidare il suo ragazzo durante quell'anno cotanto importante {14 [288]} per la prima comunione. |
A133000040 |
Ella si sentì il cuore pieno di consolazione, ed uscendo di Chiesa andava aspettando di poter scegliere un momento onde parlare da sola col suo Pietro e dargli gli opportuni avvisi. |
A133000044 |
- Caro figlio, vieni che io ti abbracci, le tue parole confortano l'afflitto mio cuore. |
A133000053 |
Io non sono capace di rispondervi, egli diceva, ma è certo che colui il quale va a confessarsi e non promette di cuore di cangiar vita, egli fa una cattiva confessione; chi tace un peccato al confessore non ottiene il perdono dei peccati e aggiunge un sacrilegio alla sua coscienza. |
A133000059 |
Egli era solito a confessarsi molto sovente e da quattro anni frequentava il medesimo confessore a cui aveva sempre aperto ogni segreto del suo cuore, nè mai aveva taciuto cosa alcuna in confessione; perciò la sua confessione sarebbe stata facilmente spedita. |
A133000060 |
Quando poi la confessione fu terminata, egli si preparò con tutta umiltà di cuore a ricevere l'assoluzione dimandando sovente a Dio di dargli forza di avere un gran dolore de' suoi peccati. |
A133000062 |
Oibò, ei rispose, io voglio aggiustare bene le cose dell'anima e preparare nel mio cuore una bella dimora al mio Gesù. |
A133000065 |
Il suo cuore ebbro di gioia non sa trovare espressioni onde ringraziare Iddio per essersi abbassato ad usare tanta bontà sopra una sì povera creatura. |
A133000065 |
Oh quanto il suo cuore fu commosso nel momento che recitava l'atto di contrizione. |
A133000065 |
Tutti i suoi desideri si rivolgono allora al momento in cui nel dì seguente avrebbe potuto riceverlo {25 [299]} nel suo cuore, sebbene povero, sebbene ultimo nella società. |
A133000066 |
Suo padre lo vede, la figura raggiante del figlio lo riempie di stupore, le sue carezze lo inteneriscono, qualche cosa d'inconcepibile si passa nel suo cuore; s'accosta al figlio e l'abbraccia; questi trasportato dalla gioia gli salta al collo: ah mio padre, se voi sapeste, quanto io son fortunato!. |
A133000068 |
Oh papà, soggiunse Pietro, voi mi comprendete male; che fortunato imbroglio è quello mai! Il buon Dio che viene domani nel cuore di Pietro, povera e miserabile creatura! Colui che ha fatto il cielo e la terra, vuole che io vada ad assidermi alla sua tavola, nutrirmi della sua carne: riceverlo in me stesso, fare una cosa sola con lui. |
A133000075 |
Tutto commosso egli va per mettersi a letto; ma quella sera il sonno fugge da lui, il rimorso agita l'anima sua; una buona risoluzione nasce nel suo cuore; pensa alla sua vita passata, {29 [303]} pensa alla felicità che egli pure un tempo godeva, pensa alla tranquillità e felicità del suo Pietro; e intanto una lotta terribile del bene e del male si stabilisce nel suo cuore; e non gli è più possibile di aver pace che rinnovando la risoluzione di passare il giorno di domenica in famiglia. |
A133000076 |
Appena svegliato, il primo pensiero di Pietro fu un atto di adorazione e di amore ed insieme uno slancio del suo cuore verso quel Dio che in quel mattino egli sarebbe andato a ricevere. |
A133000076 |
Fatta un'offerta del suo cuore a Gesù sacramentato, consacrando a lui tutta quella giornata, egli si alzò dal letto e si vestì con tutta modestia. |
A133000079 |
Con quale attenzione Pietro recita quegli atti! Con qual fervore il suo cuore vi prende parte! Come egli si umilia dinanzi a Dio! Come egli si riconosce indegno del gran favore che attende! Con quali affetti egli rinnova gli atti di rincrescimento di aver offeso Iddio così buono e così degno di essere amato! Con qual ferma risoluzione promette di evitare per l'avvenire tutto ciò che potrebbe recar danno all'anima sua!. |
A133000080 |
Tre volte questo caro ragazzo ripete: o Signore, io non son degno dell'onore che voi mi fate, io non son degno che voi veniate nel mio cuore, io vado a ricevervi solo fidando nella vostra misericordia: Gesù, Gesù, venite a prendere possesso dell'anima mia. |
A133000081 |
Cangiategli il cuore, o mio buon Gesù, fale ch'egli ritorni a voi. |
A133000081 |
Il suo aspetto apparve come raggiante di luce, il suo cuore traboccante di gioia, di riconoscenza, ripete le più animate proteste di non mai più abbandonare i suoi doveri. |
A133000081 |
Nel suo cuore egli possedeva Colui che fa la vera felicità e la sola felicità della vita; egli possedeva Iddio. |
A133000081 |
Si trattiene con Gesù da solo a solo; e dopo d'avergli esposto la sua miseria, i suoi bisogni, le debolezze dell'anima sua, dopo di avergli dimandato alcune grazie particolari, prese a dire così nel suo cuore: mio buon Gesù, io vi possedo nell'anima mia, la vostra bontà verso di una miserabile creatura mi incoraggisce a dimandarvi ancora un grandissimo favore. |
A133000082 |
Io insisto, o amabile Salvatore, io non vi abbandonerò sinchè un raggio di speranza sia entrato nel mio cuore. |
A133000086 |
Si sentì stringere il cuore; anch'io, prese a dire, ho fatto questa promessa, ma come l'ho mantenuta? La prima comunione per me non fu che una formalità che doveva compiersi. |
A133000088 |
Tuttavia ella aveva un timore; queste buone intenzioni, andava dicendo, saranno poi per durare? Io pregherò di tutto cuore, e Pietro, che è così intimo col buon Dio, pregherà egli pure affinchè Iddio ci ascolti e ci esaudisca. |
A133000089 |
Quindi col cuore pieno di santi affetti, col pensiero rivolto a Dio, tra le braccia del suo Angelo custode si addormentò. |
A133000102 |
Questa madornale bestialità lungi dal farlo ridere oppresse vieppiù il suo cuore; il pensiero di sua moglie e del suo Pietro gli stava sempre fisso nella memoria. |
A133000106 |
Ripassando nel suo cuore i riflessi del giorno innanzi, sentesi assalire da un rincrescimento e da tale commozione che i suoi occhi si sciolgono in lacrime. |
A133000108 |
- Parlate, mio amico, io sono un povero prete che ho già veduto ogni genere di miseria, qualsiasi vicenda umana non mi fa specie alcuna, parlate, apritemi il vostro cuore, voi parlate con un amico. |
A133000112 |
- Lo vorrei di tutto cuore, perciocchè voi mi sembrate molto buono, ma che diranno i miei compagni?. |
A133000115 |
Prendete il mio consiglio: mettetevi colà in ginocchio, fate una buona confessione e voi sentirete tosto la pace a rientrare nel vostro cuore. |
A133000116 |
Come colui che ritrova un gran tesoro, Giovanni col cuore pieno di gioia corre frettolosamente a casa. |
A133000119 |
Ci vorrebbe un volume per esporre la felicità di questa famiglia riunita da che il suo capo ebbe cangiato condotta ed era entrato in grazia con Dio per mezzo dell'assoluzione de' suoi peccati, e ch'egli ebbe ricevuto nel suo cuore un Dio che aveva sì lungo tempo oltraggiato. |
A133000134 |
5 o Dimanderò con umiltà di cuore a Gesù, quando sarà in me, due grazie particolari, 1 a di poter fuggire sempre i cattivi compagni; 2 a di poter conservare la virtù della modestia fino alla fine della mia vita, come fece S. Luigi. |
A133000144 |
Quante volte la buona madre benediceva il tempo impiegato per l'educazione di suo figlio! Quante volte il padre ringraziava la divina Provvidenza di avergli data una moglie che aveva saputo si bene insinuare i principii religiosi nel cuore del suo Pietro che allora formava la consolazione ed il sostegno dell'intera famiglia. |
A133000178 |
Pietro non poteva capire la gioia in suo cuore in vedere che era riuscito ad impedire che i suoi compagni offendessero il Signore. |
A133000186 |
Il suo cuore era sì buono ed affettuoso, che provava la più tenera e sensibile impressione {64 [338]} nel sentire a ragionare di cose spirituali. |
A133000186 |
Un dì standomi attorno con altri suoi compagni gli indirizzai queste parole: Pietro mio, se tu sarai sempre buono, che gran festino faremo un giorno su nel cielo col Signore! Saremo sempre con lui, lo godremo e lo ameremo eternamente! Queste parole dette quasi a caso produssero tale impressione sul sensibile suo cuore che tosto il vidi impallidire, svenire, e sarebbe certamente caduto a terra se i suoi compagni non lo avessero sostenuto. |
A133000187 |
In che maniera, replicai, temi di recar disturbo a' tuoi compagni? Ed egli: veda, se il predicatore fa la predica sul peccato mortale, io non posso reggere; mi sento a straziare in tal maniera il cuore, che debbo uscire o gridare. |
A133000203 |
Quanti strani pensieri opprimono il mio cuore in questo momento!. |
A133000215 |
Pietro voleva partire, il padre voleva parlare, e non poteva per la grande commozione, ma lo ratteneva per la mano; intanto facendo ogni suo sforzo, avvicinati, disse, o Pietro, e ascolta queste parole, che forse saranno le ultime che udirai da tuo padre: parti consolato, il cielo ti sia propizio, e sia la consolazione del tuo cuore il pensiero, che colle tue fatiche sollevasti e confortasti la vita a tuo padre, colla tua condotta gli salvasti l'anima. |
A133000248 |
La notizia della morte del padre fu un colpo di saetta al tenero cuore di Pietro. |
A133000252 |
Se il Signore disporrà che io possa ritornare a casa, voglio procacciarvi tutte le consolazioni che un buon figlio può procacciare a sua madre: amore, ubbidienza, rispetto, diligenza ne' miei doveri, e quello che so starvi più a cuore, assiduità alle pratiche di religione, sono le cose che fin d'ora vi prometto. |
A133000262 |
Ella mi dice che desidera di tutto cuore la salute dell'anima mia. |
A133000262 |
Ella mi dimanda se sono ancora bravo, se il mio cuore è ancor buono. |
A133000262 |
Si, caro D. B...., le dirò schiettamente, che il mio cuore è tale come era nei dodici anni che Ella l'ha conosciuto. |
A133000265 |
La saluto di tutto cuore, e di tutto cuore mi dico ora e sempre in G. C.. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000004 |
Siffatta divozione, vale a dire questo amore, questa fiducia, questo trasporto e ricorso a Maria Auxilium Christianorum si va aumentando ogni dì più tra il popolo fedele, e porge motivo a pronunziare che tempo verrà, in cui ogni buon cristiano insieme colla divozione al SS. Sacramento, e al Sacro Cuore di Gesù farassi un vanto di professare una divozione tenerissima a Maria Ausiliatrice. |
A134000008 |
Ella da oggi sino alla festa del Corpus Domini reciti ogni giorno tre Pater, Av e e Gloria in onore del SS. Sacramento, e una Salve Regina alla Beatissima Vergine, e stia certa che la Madonna le otterrà la grazia.» Ringraziatolo, me ne ritornai dinanzi alla immagine dell' augusta Madre di Dio, e in quel momento mi sentii nascere in cuore una inesprimibile consolazione, presagio sicuro che sarei stata esaudita. |
A134000023 |
S'immagini chi può la mia costernazione, e le angoscie del mio povero cuore. |
A134000049 |
La mia penna non è capace ad esprimere la gioia, da cui fu ed è tuttora ripieno il mio cuore per tanto favore. |
A134000056 |
Queste ed altri molti favori inaspettati, che ad ogni tratto riceviamo non possono non eccitare nel nostro cuore i sentimenti più vivi di sincera gratitudine verso {35 [483]} Maria Àusiliatrice, che in quei terribili frangenti era stata invocata e che noi non cesseremo giammai di amare ed invocare, affinchè continui a coprirci col materno suo manto, e a far piovere sopra di noi le sue grazie e le sue benedizioni. |
A134000059 |
Pieno il cuore d'immensa gioia sciolgo, un voto a Maria Àusiliatrice, e narro alla S. V. una bellissima grazia che questa pietosa Madre mi ottenne dal suo divin Figlio. |
A134000065 |
Mi faccio quindi un dovere di rendere fin d'ora a lei palese questa grazia sì bella, e il voto mio, che spero di venire a sciogliere io stesso {40 [488]} in persona ai piedi di Maria Ausiliatrice, e a rivedere ancora una volta cotesti carissimi luoghi, che non si scancelleranno giammai dalla mia mente e dal mio cuore. |
A134000071 |
Ecco un altro fatto che ce la mostra Madre ognora pietosa, la quale per esaudirci altro non aspetta, che una preghiera fiduciosa, ed un sospiro del cuore. |
A134000077 |
Io non faceva che piangere, e al pensare che avrei fra poco perduto un figlio cosi caro mi sentiva straziare il cuore. |
A134000090 |
Maria lo esaudì, ed egli offre di buon cuore la qui unita somma che V. S. si compiacerà d'impiegare in quel modo, che sa tornare più gradita alla gran Madre di Dio. |
A134000118 |
Se a Maria Ausiliatrice sta a cuore la salute del corpo dei Cristiani, e la liberazione loro dai mali di questa vita, assai più Ella desidera la salute; {65 [513]} dell'anima loro, e la loro preservazione dagli eterni guai. |
A134000134 |
Adunque avendo più volte letto nelle Letture Cattoliche, come molti, che con fede erano per qualche grazia ricorsi a Maria Ausiliatrice, l'avevano ottenuta, ritiratomi in camera, ricorsi ancor io a questa Madre di Misericordia, e la pregai della guarigione di mia genitrice, facendo nello stesso tempo voto di appendere un cuore d'argento nella Chiesa a Lei dedicata in Torino. |
A134000143 |
Essa tuttor mortale visitando la casa di s. Elisabetta vi arrecò ogni sorta di beni; ed oggi fa ancor altrettanto, purchè sia invocata, onorata ed amata di vero cuore. |
A134000148 |
Animata da viva fiducia io feci incominciare una novena, recitando una preghiera con tre Ave Maria e la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis, promettendo un cuore d'argento alla sua Chiesa di Torino, se ci veniva in soccorso. |
A134000148 |
Oggi, quale maestra dell'orfanotrofio, io offro nella Chiesa a Maria, dedicata in Torino, il cuore d'argento promesso a nome di tutta la mia comunità, pregandola che voglia continuare a fare da Madre pietosa ai miei cari orfanelli. |
A134000170 |
L'anno scorso fu colto da malattia di cuore. |
A134000174 |
Ora il sig. tenente non vorrà negare che Gesù Cristo fosse un buon testatore; ma se fosse vero che le parole questo è il mio corpo non vogliono già indicare il vero e reale corpo di Cesù Cristo, ma bensì un'immagine, una figura del medesimo, come lei pretende, avrebbe egli parlato chiaro Gesù Cristo? Tutt'altro;che anzi avrebbe fatto il testamento più oscuro che si possa immaginare — Vi è di più: un padre buono e ricco morendo che cosa lascia in dono ai suoi figli? L'esperienza quotidiana, anzi il cuore istesso ci dice che un tal padre in morte lascia in dono a' suoi figliuoli la cosa più cara e preziosa che egli possegga. |
A134000175 |
Colsi allora il momento propizio, e raccomandatomi internamente a Maria Ausiliatrice gli tirai un colpo al cuore, terminando il mio dire con {94 [542]} una perorazione riuscitami così acconcia, che stupii di me stesso: piangeva io, e feci piangere lui pure. |
A134000231 |
In riconoscenza di un favore sì grande io a Lei consacro la mente, il cuore, le labbra, la penna, la vita tutta, e più non cesserò di pubblicare e cantare le sue glorie sino all'ultimo mio respiro. |
A134000238 |
NB. Ogni volta che con cuore contrito si recitano le tre surriferite oraziani colle tre invocazioni Maria, Auxilium Christianorum, ora prò nobis, si acquistano 900 giorni d'indulgenza. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000040 |
dunque perche permette che io sia bastonato come un cane, e incatenato come una?...... come una bestia feroce? So bene che Procolo n'è causa......Ciò è verissimo; ma chi è Procolo? Il braccio e la mano di Eufemiano......Non colpire lo stromento, va dritto al capo, alla volontà, al cuore, all'anima; non ammaccature, non ferite, ma la morte!... Per altra parie, se Procolo morisse, che mi accadrebbe? Di avere qualche altro padrone mille volte peggiore di lui. |
A136000086 |
- Sì, caro padre!..., Scusate, voi dimostrate un sì gran cuore!... Sì, uomo venerabile.... |
A136000110 |
- Questo riposo deve essere dunque l'ultimo di mia vita? I miei occhi stanno per chiudersi all'eterno sonno? Il mio cuore cesserà di battere prima {46 [70]} che io abbia cessato di dormire, e la mia anima si sveglierà oggi stesso nel cielo?.... |
A136000134 |
- Colui che l'ha scoperto, come mai l'ha saputo? Il veleno sta piuttosto sulla lingua a lui che ha cercato d'inasprire il vostro cuore. |
A136000203 |
Ciò non ostante io mi sento calmo, ma bisognoso di riposo; il mio cuore aspira ardentemente a quel fine, ma senza turbarsene. |
A136000390 |
- Vi ascolto con giubilo, Sconosciuto; ma un secreto pensiero e non ancora espresso si nasconde nel più profondo del mio cuore, le vostre dolci parole sembrano trarlo fuor del suo nido. |
A136000393 |
- Che! Il vostro cuore conoscerebbe già le torture dell'ambizione? E perchè? {90 [114]} Non avete voi forse ricchezze, nobiltà, potere su vasti dominii?. |
A136000403 |
Il vostro pensiero è si nobile, ed espresso con tanta grazia; il nido di colomba che voi tanto desiderate è tanto al di sopra di quello dell' aquila a cui sospettava che aspiraste, che se vi bisognasse per crescere il miglior sangue del mio cuore, simile al pelicano, ve lo darei volentieri, fino a tanto che voi stesso poteste compierne lo svolgimento. |
A136000484 |
- Basta! Un cuore, per quanto indurito, non avrebbe osato di giungere a una tale perversità, a più forte ragione non è possibile per un giovin uomo si dolce e sì santo. |
A136000506 |
- Parlate, o il mio cuore si spezza. |
A136000514 |
Quel gran secreto aveva uno scopo; in questo cuore vi era nascosto un mistero di virtù!...... ( tocca il petto di Alessio ). |
A136000515 |
- Disgrazia, disgrazia! la mia angoscia è mille volte più pungente, la mia vergogna più grande, il mio delitto più nero! Come mai avvenne che io non ti abbia riconosciuto, che io sia rimasto sordo a tutte le chiamate del mio cuore, che abbia disconosciuto le aspirazioni del tuo amor figliale di cui ora mi ricordo tanti esempi? Sì, senza dubbio, una sciagura pesava sopra di me.... |
A136000516 |
Carino, fanciullo del mio cuore, io rimango, quantunque invisibile, presso di te per guidarli. |
A136000524 |
[10] il suo fu il più sublime martirio del cuore. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000018 |
Costoro facevano queste eroiche azioni illuminati da una grazia speciale dello spirito santo che loro parlava nel cuore. |
A137000024 |
Acacio: Noi diamo di cuore al nostro {9 [9]} sovrano tutto quello che a lui dobbiamo, ma egli non deve esigere da noi alcun sacrifizio. |
A137000054 |
Marziano: Se non ha corpo, nemmen può avere nè cuore nè intelletto perchè l'intelletto e il pensiero nascono dai sensi. |
A137000069 |
Che se vuoi che ti parli col cuore alla mano, ti farò una gran confidenza. |
A137000069 |
La verginità è un fiore che guadagna il cuore di Dio; ma è un fiore delicato, perciò studia di allontanare da te tutto quello che può guastarlo. |
A137000070 |
Vittoria ascoltò con grande attenzione; quindi mossa dal discorso che aveva udito e tocca nel cuore dalla grazia di Dio, mia cara, disse alla compagna colle lagrime agli occhi, non sia mai che tu sola abbi a possedere un bene cosi grande. |
A137000074 |
Il crudele fece venire un carnefice che con un colpo di spada le trafisse il cuore. |
A137000076 |
Allorchè la pia zitella si accorse di dover cadere nelle mani di costoro, chiese un momento di tempo e fece questa orazione: Mio Gesù, Signore e padrone di tutte le cose, voi vedete il mio cuore e sapete qual è il mio desiderio. |
A137000083 |
Il mio cuore nulla più desidera se non abbandonare questa misera vita, ed andar a godere le vostre infinite misericordie. |
A137000088 |
Noi, rispondevano, abbiamo consacrato la purità del nostro cuore a Dio Creatore del cielo e della terra, e potremo forse indurci a sacrificare agli dei che altro non sono che vanità? L'imperatore in segno di disprezzo comandò che fossero spogliati delle loro nobili e militari divise e tolte loro le collane d'oro. |
A137000104 |
Vedendo che le sue parole non producevano il desiderato effetto nel cuore dei suoi uditori, pregò Iddio ad operare un gran miracolo. |
A137000131 |
Non altro aveva seco che una grande verecondia propria della coscienza pura e vergine; non altro che l'umiltà di un cuore che ama naturalmente la castità e l'ha sempre gelosamente custodita. |
A137000138 |
Ma il suo cuore smentiva quanto diceva colla lingua; imperciocchè quando vide Cornelio definitivamente eletto si tolse la maschera, si unì con Novato per eccitare tumulti contro al novello pontefice. |
A137000157 |
Sebbene in apparenza noi avessimo comunicazione con un uomo scismatico ed eretico, tuttavia il nostro cuore fu sempre sinceramente nella Chiesi, non ignorando noi che non vi è che un Dio solo, un Signor Gesù Cristo da noi confessato, uno Spirito Santo, e non doverci essere che un vescovo solo capo della Chiesa cattolica.» Dopo tale ritrattazione il papa ordinò al prete Massimo di riprendere il suo luogo, ed accolse tutti gli altri con grande applauso del popolo. |
A137000178 |
Mentre presso di voi eravi un solo cuore ed una voce sola, tutta la chiesa romana ha confessato. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000002 |
Giovanni Chiala e da Marianna Giordano; ai quali stando molto a cuore la educazione dei propri figliuoli posero ogni cura per farli crescere nella pietà e nel santo timor di Dio. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000076 |
Di certo a voi rincrescerà, giovani cari, che un uomo così pio non abbia conosciuta la vera religione; e senza dubbio egli che aveva un cuore sì buono, che adorava e faceva adorare tante ridicole divinità, che cosa non avrebbe fatto se avesse conosciuto il vero Dio Creatore e supremo padrone del cielo e della terra?. |
A139000156 |
Dionigi, sebbene di cuore malvagio, rimase commosso all'azione magnanima di Pizia, li graziò ambidue, e li colmò di elogi e di doni, e li scongiurò di voler pure associare lui stesso alla loro amicizia. |
A139000349 |
Molti parenti ed amici da lui colmati di grandi benefizii, lo pagarono colla più mostruosa ingratitudine; ed è una gran ferita al cuore il vedersi mai corrisposti da quelli a cui noi abbiamo fatti benefizii. |
A139000357 |
Costui seppe nascondere la ferocia del suo cuore finchè fu giunto al potere. |
A139000372 |
Tuttavia Dio che è padrone del cuore degli uomini fece sì, che il Vangelo fosse ricevuto in molti paesi d'Italia, in Roma e nella stessa corte dell'imperatore. |
A139000375 |
Tali tormenti, non è vero? atterriscono gli uomini {110 [110]} più intrepidi; pure tanto coraggio Iddio infondeva nel cuore di quei Cristiani, che si videro deboli donne, vecchi, ed anche fanciulli andar incontro alle torture, impazienti di morire per la fede. |
A139000438 |
Geta figliuolo di lui, giovanetto di ottimo cuore, di soli sette anni, al vedere ventinove senatori condannati a morte atroce, se ne mostrava col padre afflittissimo. |
A139000519 |
Poichè quando pensavasi di aver quasi riportato vittoria fu colpito nel cuore da una saetta. |
A139000735 |
Vedeva egli con cuore addolorato le persecuzioni che quei barbari muovevano contro ai cattolici, e concepì il disegno di adoperarsi efficacemente per convertirli. |
A139000832 |
Berengario era valoroso ed accorto guerriero, e di cuore molto generoso, e assai propenso a perdonare qualsiasi grave ingiuria. |
A139000835 |
L'imperatore consapevole della trama ordita da quel ribaldo avrebbe potuto con una sola parola farlo uccidere; ma egli credendo di potersi guadagnare il cuore di Flamberto con un generoso perdono, lo fece chiamare in un gabinetto del suo palazzo di Verona, ove {231 [231]} allora abitava, e dopo avergli rammentato la loro antica amicizia, e i molti lavori che gli aveva compartito, gli fece inoltre vedere quanto fosse orrendo il misfatto che aveva macchinato; poi gli presentò una tazza d'oro, lo costrinse ad accettarla dicendogli: «questa tazza sia fra noi il pegno di una riconciliazione sincera; ogni qualvolta ne farete uso, vi rammenti l'affezione del vostro imperatore, ed il perdono ch'egli vi ha conceduto.». |
A139000870 |
Il Pontefice fu commosso da quei segni di rispetto e di pentimento, e loro perdonando di buon cuore tutto il male che avevano fatto, accordò loro di stabilir dimora nella Puglia a condizione che cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori della Chiesa. |
A139000873 |
Queste virtù crebbero nel suo cuore col crescere dell'età, e quel giovane principe riuscì a guadagnarsi tanto bene 1'affetto e la stima dei Normanni, che lo riconobbero per loro capo sotto al nome di Ruggero I. Egli governò il popolo saviamente in pace e in modo così stabile, che si può considerare come fondatore del regno delle Due Sicilie, {243 [243]} quale ancora si conserva oggidì, e che comprende il regno di Napoli e l'isola di Sicilia. |
A139000941 |
Quelle fra esse che ebbero cuore di serrare le porte in faccia al suo esercito, vennero orribilmente saccheggiate e ridotte in cenere; tale fu la sorte che toccò alle città di Chieri, Asti, Tortona e Spoleto. |
A139000965 |
«Ha dato il cielo un libero corso a queste spali ventose sciagure pel lungo spazio di diciotto anni; «ma oggi finalmente calma questa orribile procella; «ha toccato il cuore dell'imperatore, è ridotta la «fierezza di lui a domandarci la pace. |
A139000969 |
Ne fu tolto fuori all'istante ma egli non potè più dire altro che queste parole: Ringrazio di cuore il Signore di avermi fatto la grazia di compiere una parte del mio voto, e di morire per la sua causa. |
A139001091 |
Questo libro divenne famoso come testo di lingua italiana, ma pur troppo contiene molte sconcezze, per le quali meritamente fu proibito dalla Chiesa, giacchè per imparare purità di lingua non si dee perdere la purità del cuore. |
A139001122 |
Nella circostanza che Federico fu costretto a fuggire dall'Italia, Umberto avrebbe potuto di leggieri vendicarsi dei danni ricevuti; ma egli di un cuore troppo buono trattò umanamente questo comun nemico e gli concedette il passaggio sulle sue terre. |
A139001189 |
Ora, miei cari, dovete sapere che fra le famiglie riguardevoli che nutrivano in cuore odio e gelosia contro ai Medici una era quella dei Pazzi, che Cosimo aveva trattato sempre coi riguardi dovuti ad una delle più antiche e più rispettabili case della repubblica. |
A139001309 |
Tutti quelli che accorsero per vedere l'ultima volta il maravigliosoRaffaele quando erano nella sala funebre, si sentivano scoppiare il cuore scorgendo morto l'artefice di un'opera immortale, siccome appunto era quell'incomparabile dipinto. |
A139001456 |
E se il favore accordato ai protestanti eragli stato cagione di lunga guerra, avendo voluto di bel nuovo ingerirsi di troppo in affari ecclesiastici, (quasi che la spada sia giudice competente a spiegare i misteri della fede, non altrimenti che a ribattere gli assalti nemici), tali cose gli cagionarono grandi rimorsi sul finire di sua vita; e solo giudicò di poter avere la pace del cuore, rinunciando la corona a suo figlio Carlo Emanuele, con seguire in ciò l'esempio di alcuni suoi antecessori. |
A139001491 |
In punto di morte nell'atto che gli era amministrato {450 [450]} il Viatico, pieno di viva fede, espresse gli affetti del suo cuore coi seguenti versi che furono gli ultimi di sua vita:. |
A139001537 |
Per rovinare la società si travagliano a schiantare ogni religione ed ogni idea morale dal cuore degli uomini, e ad abbattere ogni autorità religiosa e {455 [455]} civile, cioè il Pontificato Romano ed i troni. |
A139001664 |
Pio IX lo rialzò con bontà, lo strinse teneramente al cuore dicendogli: io sono più fortunato di voi, il padre di famiglia ha ritrovato il suo figlio, non mi lascierete più, non è vero? voi mi amerete come io vi amo? voi {496 [496]} respingerete per l'avvenire le perfide suggestioni dei tristi; me lo promettete?. |
A139001687 |
Quei soldati avevano la fronte serena come il cielo, il cuore quieto; erano contenti e alteri, perchè andavano a combattere per la più giusta e più santa fra tutte le cause; andavano a Roma per atterrare la tirannia; e senza por mente al pericolo pensavano alla verace gloria. |
A139001734 |
Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana: sono tre giorni che mi perseguita; l'ho veduto starmi da fronte, di dietro e da lato: ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio; sia fatta la volontà di Dio: io ricevo la morte in penitenza de' miei peccati.» Udito poscia che non vi era più speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti i signori della corte, co' suoi servi e loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che per avventura avesse loro arrecato. |
A139001735 |
Un principe che muore ferito a tradimento nel fiore della sua giovinezza, e muore perdonando al proprio uccisore è spettacolo che prova quale forza inspiri al cuore umano la nostra santa religione nelle più difficili circostanze della vita. |
A139002039 |
Milano, città notissima nel cuore della superiore Italia, capitale del regno Lombardo Veneto. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000091 |
E senza dubbio avendo egli avuto un cuore sì buono, che adorava e faceva adorare tante ridicole divinità, che cosa non avrebbe fatto quando avesse conosciuto il Vero Dio Creatore e supremo padrone del cielo e della terra?. |
A140000342 |
Costui seppe nascondere la ferocia del suo cuore finchè non ebbe il sommo potere. |
A140000359 |
Tali tormenti, non è vero? atterriscono gli uomini più intrepidi; pure tanto coraggio Iddio infondeva nel cuore di quei Cristiani, che si videro deboli donne, vecchi ed anche teneri fanciulli andare incontro alle torture, impazienti di morire per la fede. |
A140000408 |
Geta figliuolo di lui, giovinetto di ottimo cuore, di soli {112 [112]} sette anni, al vedere ventinove senatori condannati a morte atroce, se ne mostrava col padre afflittissimo. |
A140000423 |
Questo principe era d'indole e di cuore assai buono, ma troppo attaccato al culto degli Dei. |
A140000479 |
Imperciocchè quando pensava di aver quasi riportata vittoria, fu colpito nel cuore da una saetta. |
A140000675 |
Vedendo egli con cuore addolorato le persecuzioni che quei barbari muovevano contro ai cattolici, volle adoperarsi {179 [179]} efficacemente per convertirli. |
A140000682 |
Costoro che si pigliavano a cuore l'onore degli inabili alla prova del Giudizio di Dio dicevansi campioni; il pegno deposto dalle parti per assicurare i giudici che non mancheranno di comparire nel tempo dato, si chiamava gaggio, parole che restarono nel corpo della nostra lingua comune. |
A140000761 |
Berengario era ralente ed acc irto guerriero, di cuore molto generoso e assai propènso a perdonare qualsiasi ingiuria. |
A140000762 |
Saputa la trama ordita da quel ribaldo, l'imperatore avrebbe potuto con una parola farlo uccidere; ma credendo di potersi guadagnare il cuore di quel colpevole col perdono, lo chiamò in un gabinetto del suo palazzo di Verona, ove allora abitava, e dopo avergli rammentata l'antica loro amicizia e i molti favori che gli aveva compartito, gli fece inoltre vedere quanto fosse orrendo il misfatto macchinato; poi gli presentò una tazza d'oro, lo costrinse ad accettarla, dicendogli: «Questa tazza sia fra noi pegno di una riconciliazione sincera; ogni qual volta ne farete uso, vi rammenti l'affezione del vostro imperatore, ed il perdono che egli vi ha ora conceduto.» Flamberto rimase confuso, ma era troppo scellerato, perchè facesse la debita stima di tanta bontà. |
A140000787 |
Commosso il Pontefice da quei segni di rispetto e di pentimento e perdonato di buon cuore tutto il male che avevano fatto, permise loro di stabilire dimora nella Puglia, purchè cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori delia Chiesa. |
A140000841 |
Quelle fra esse, che ebbero cuore di serrare le porte in faccia all'esercito di lui, vennero orribilmente saccheggiate e ridotte in cenere; tale fu la sorte che toccò alle città di Ghieri, Asti, Tortona e Spoleto. |
A140000864 |
Ha dato il cielo un libero corso a queste spaventose sciagure pel lungo spazio di diciotto anni; ma oggi finalmente, calmata questa orribile procella, ha tocco il cuore dell'imperatore e ridotta la fierezza di lui a domandarci la pace. |
A140000868 |
Ne fu tolto fuori sull'istante; ma egli non potè più dire altro che queste parole: Ringrazio di cuore il Signore di avermi fatto la grazia di compiere una parte del mio voto e di morire per la sua causa. |
A140000971 |
Il Decamerone {262 [262]} acquistò meritamente grande fama all'autore, come testo di lingua italiana; ma pur troppo contiene molte sconcezze, per le quali fu proibito dalla Chiesa, giacchè per imparare la purezza della lingua non si dee perdere la purità del cuore. |
A140001073 |
Ora, miei cari, dovete sapere che fra le famiglie riguar-devoli, che nutrivano in cuore odio e gelosìa contro ai Medici, una era quella dèi Pazzi, cui Cosimo aveva trattato sempre coi riguardi dovuti ad una delle più antiche e più rispettate case della repubblica. |
A140001173 |
Tutti quelli che accorrevano per vedere l'ultima volta il maraviglioso Raffaele, giunti nella sala funebre sen-tivansi scoppiare il cuore, scorgendo morto l'artefice di quell'opera immortale. |
A140001313 |
Il biellese non potendo opporre valida resistenza ai nemici delibera in suo cuore una magnanima azione. |
A140001320 |
Soltanto giudicò di poter avere la pace del cuore col rinunciare la corona a suo figliuolo Carlo Emanuele, seguendo in ciò l'esempio di alcuni suoi antecessori. |
A140001350 |
In punto di morte, nell'atto che gli era amministrato il Viatico, pieno di fede, espresse gli affetti del cuore coi seguenti versi, che furono gli ultimi di sua vita:. |
A140001531 |
Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana; sono tre giorni che mi perseguita; lo vidi starmi di fronte, di dietro e da lato; ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio. |
A140001620 |
Come giunse ai confini d'Italia, sentissi il cuore ripieno di gioia, e fece un inno, il quale incomincia:. |
A140001634 |
Essendo sacerdote in Bologna mia patria in tempo di guerra, io visitava gli spedali militari; e trovandovi infermi ungheresi, slavoni, tedeschi, boemi, e non potendoli confessare; e quel che è più non potendo ragionare e condurre i protestanti al seno della Chiesa cattolica, mi sentiva straziare il cuore. |
A140001639 |
Silvio rispose: Adagio, Monti mio, I Sepolcri salirono in grande rinomanza per voi, ciò è vero; e questo onora il vostro criterio e il vostro cuore. |
A140001656 |
Questo profonda conoscitore del cuore umano lo esaminò, lo pose a molte prove, ma fini con assicurare che tale era il volere di Dio sopra di lui. |
A140001660 |
cuore, e me ne sono anche pubblicamente professato, io dichiaro di sottomettermi alla proibizione delle nominate operette puramente e semplicemente e in ogni miglior modo possibile, pregando di assicurare di ciò il Santo Padre e la Sacra Congregazione.» Di più scongiurò pubblicamente alcuni a non cercare di difenderlo con pubbliche apologie, facendo loro intendere quale dispiacere simile difesa gli recherebbe. |
A140001679 |
Il suo cuore fatto per la carità godeva, se s'incontrava in qualche {483 [483]} allievo d'intelligenza e di virtù. |
A140001681 |
Iddio ascoltò questa povera preghiera, schiuse quell'intelletto alle verità della fede, diede pace a quell'agitato cuore, e da quel punto Manzoni fu cattolico. |
A140001687 |
Il giovane poi, che fin da' suoi primi anni ha imparato coll'amore ai genitori, la venerazione al proprio paroco, dovrà necessariamente {486 [486]} ricevere cattiva impressione nella mente e nel cuore dopo siffatta lettura. |
A140001880 |
- Sottoscrizione nazionale per l'erezione in Parigi di un Santuario dedicato al Sacro Cuore di Gesù. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000002 |
Il giorno seguente prese la via del monastero, e quivi finalmente quel cuore potè godere intiera pace. |
A141000006 |
Lo sciagurato dall'enfasi con cui parlava ben dava a vedere l'interna compiacenza dell'animo ed il maligno desiderio del cuore. |
A141000007 |
Esse bramose di mandare ad esecuzione il loro proponimento andavansi con sollecitudine {87 [295]} preparando e le compagne invitavano ad associarsi seco loro onde aver la pace del cuore e recar consolazioni maggiori ai pii direttori. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000004 |
Permetta V. M. che come direttore {4 [452]} dell'Istituto ed obbligato per dovere di Carità ad usare ogni mezzo consentito dalle leggi per salvare dall'estrema rovina questi poveri fanciulli, il Sacerdote Bosco si faccia ad esporle alcune osservazioni in proposito, invocando nel medesimo tempo quella giustizia, che la saggezza di V.M. ed il suo cuore paterno Le detteranno. |
A143000066 |
La giustizia delle cose domandate, 1'utilità grande che ne può derivare ai privati ed alla civile società fanno sperare che V. M. potrà seguire la paterna bontà del suo Cuore, e consolare una numerosa schiera di poveri fanciulli, che da cinque mesi versano in angosciosa incertezza del loro avvenire. |
don bosco-lettera del sacerdote d. giovanni bosco al p. alessandro checcucci d.s.p..html |
A144000001 |
Non so dirvi, amico mio, come avessi ferito profondamente il cuore da sì infausta novella, anche perchè prevedevo nella necessità, in cui vi trovaste di sciogliere il Collegio, quanti {1 [303]} mai frutti di virtù e di sapienza si sarebbero per mala ventura perduti. |
A144000001 |
Talchè al santo e geloso intendimento d'informare il cuore e l'ingegno dei giovanetti alla pietà ed alle lettere, nulla mi parve mancare nel vostro Convitto. |
don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html |
A145000002 |
Di questi s. Agostino meditando le gloriose gesta, sentivasi nascere in cuore ardente desiderio d'essere migliore. |
A145000002 |
Però, se i tristi vantano il loro proselitismo nelle brutture del peccato e nell'ignominia dell'empietà, i buoni in iscambio coi soavi profumi delle loro virtù e colla potente attrattiva del buon esempio moltissimi allettano a seguirne le pedate; che il buon esempio impone alla mente, sto per dire, ed a sua posta ne dirizza o cambia le idee; al cuore, e segretamente in meglio ne trasforma gli affetti; perchè esso non pur pone le virtù in rilievo spiccato, dipingendole nelle più vaghe prospettive, ma le mostra di facile accesso, anzi vive ed operanti ne' fatti egregi degli uomini virtuosi e pii. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000555 |
Egli insegnava che bisogna imparare da lui ad essere miti ed umili di cuore. |
A148000831 |
Noi dobbiamo ringraziare Iddio che ci ha creati nella vera religione, e pregarlo di cuore che ci aiuti a perseverare in essa sino alla fine della vita. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000033 |
Sant' Agostino esponendo le parole dell'Arcangelo così saluta Maria: Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore {20 [212]} è teco; Teco nel cuore, teco nel seno, teco nelle viscere, teco nell'aiuto. |
A149000054 |
Imperocchè è proprio della misericordia il reputar nostro il bisogno altrui, giacchè la parola misericordioso vuol quasi dire cuore fatto pei miseri, per sollevare i miseri, e cita qui il testo di s. Paolo ai Corinti: Quis infirmatur et ego non infirmor? Chi è infermo, che non sia io infermo? Or siccome Maria era piena di misericordia, voleva provvedere alla necessità di questi ospiti e perciò dice il Vangelo: Mancando il vino, lo disse la Madre di Gesù a lui. |
A149000140 |
D'allora in poi i confratelli di quella Associazione, uniti di cuore nell'amore di Gesù e di Maria, si radunano a Monaco ed offrono a vicenda preghiere e sacrifizi a Dio per implorare la infinita sua misericordia. |
A149000154 |
Appena egli vide la divota immagine, provò sì grande emozione di cuore, che senza prevenzione alcuna, proruppe all' istante nel magnifico preconio: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis. |
A149000161 |
Il cambiamento prodotto in queste persone corrotte di mente e di cuore ha prodotto una santa impressione nei popoli. |
A149000169 |
« La divozione verso Maria va sempre crescendo in maniera al mio cuore consolantissima. |
A149000170 |
Sia benedetto Gesù e Maria che con questa misericordiosa manifestazione {102 [294]} aprono il cuore dei cattolici a più viva speranza. |
A149000175 |
Questo principe era fervoroso divoto di Maria Ausiliatrice, e siccome vivendo faceva sovente l'offerta del cuore alla sua celeste Madre, così morendo lasciò per testamento che appunto il cuore, qual pegno più caro di se stesso, fosse deposto in una cassa e collocato nel muro a destra dell'altare |
A149000220 |
In generale il lavoro è ben espresso, proporzionato, naturale; ma il pregio che non mai perderà è l'idea religiosa che genera una divota impressione nel cuore di chiunque la rimiri. |
A149000242 |
Col più vivo affetto del cuore la madre ripetè la medesima giaculatoria. |
A149000327 |
E perchè gli abbiamo sempre in mente e nel cuore si ripongono nella cassetta con tre grani di incenso. |
A149000429 |
In quanto poi agli apparecchi del ricevimento abbiamo detto unanimi: Questi Signori vedono già cose grandi, cose magnifiche, cose maestose a casa loro, e sapranno dare benigno compatimento alla nostra impotenza; e noi abbiamo motivo di tanto sperare dalla generosità e dalla bontà del loro Cuore. |
A149000477 |
Egli si crederebbe ingrato di cuore se non rendesse pubblica testimonianza di gratitudine, ed invitare così altri ed altri infelici che in questa valle di lagrime soffrono e vanno in cerca e di conforto e di aiuto. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000055 |
Ed ancora oggidì i fedeli, facendo eco a quel grido scoppiato dal cuore di Pio VII, continuamente attorniano quel divoto quadro, domandando grazie ed intercessione a Maria aiuto dei Cristiani. |
A150000117 |
In quella di destra è dipinta l' apparizione del Redentore col suo cuore raggiante alla beata Margherita d'Alacoque; in quella di sinistra l'ultima cena di Gesù, rappresentata nel momento che in mezzo ai discepoli meravigliati Egli instituisce l'Eucaristia. |
A150000123 |
Il dipinto principale del Sacro Cuore di Gesù e di Maria sono dell'artista torinese sig. Bonetti. |
A150000127 |
A compiere questo delizioso gruppo sta a lato del bambino Gesù, ritta in piedi, ed in bella movenza, la sua santissima madre Maria Vergine, la quale, in atto divotissimo, e tutta rapita nella contemplazione di quel dolce scambio di ineffabile amorevolezza per il suo divin Figlio ed il suo purissimo Sposo, sembra fuori di sè per l'infinita gioia che innonda il suo cuore. |
A150000127 |
Amici e nemici del valoroso artista riconoscono del pari che in ciò che' dicesi sentimento, ossia espressione d' affetto {52 [356]} religioso, che parla all'anima, e che desta vivi e svariati affetti nel cuore di chiunque rimiri la pittura, egli non è secondo a veruno dei pittori dei nostri tempi. |
A150000132 |
In generale il lavoro è ben espresso, proporzionato, naturale; ma il pregio che non mai perderà, è l' idea religiosa che genera una divota impressione nel cuore di chiunque lo rimiri. |
A150000165 |
Col più vivo affetto del cuore la madre ripeté la medesima giaculatoria. |
A150000189 |
Si accostarono al santo Sacramento della Confessione e della Comunione, presero parte a tutte le {93 [397]} pratiche religiose che si compirono il 13, 14 e 15 giugno, e a mezzogiorno del 15 si raccolsero tutti insieme, e lasciando tra noi un luminoso esempio di religiosa e buona educazione, coll'allegria nel cuore e col riso sulle labbra, ritornarono in seno alle loro famiglie. |
A150000192 |
Egli si crederebbe ingrato di cuore se non rendesse pubblica testimonianza di gratitudine a Maria, e se non invitasse a ricorrere a Lei altri ed altri infelici che in questa valle di lagrime soffrono e vanno in cerca, di conforto e di aiuto. |
A150000192 |
Pieno adunque di fiducia in Lei si inginocchiò, gli mise sul cuore la medaglia e con altre pie persone accorse si recitarono alcune preghiere a Maria ed al SS. Sacramento. |
A150000234 |
Ho promesso, diceva, questo cuore d'argento a Maria Ausiliatrice se otteneva la grazia, e l'ho ottenuta pienamente. |
A150000234 |
Pochi istanti dopo giunse una signora portante, un cuore d'argento. |
A150000239 |
Chi vuol sapere il mio nome lo guardi dietro al cuore che offro, ed è Anna Caniparo, di anni 76. |
A150000251 |
Pieno di fiducia, di tutto cuore recitando la piccola preghiera, tosto il suo male cominciò notabilmente a diminuire, così che non era ancora terminato il giorno prefisso, che egli, si poteva già dire pienamente ristabilito. |
A150000254 |
Poichè io stesso vidi la giovane (allora {124 [428]} mia inquilina) esultante di gioia porgermi la sua mano appena guarita e nello stesso mentre unitamente ai suoi genitori benedire di cuore alla Vergine Santissima e ricordare con riconoscenza il nome di M. A., da cui riconosceva il segnalato favore. |
A150000339 |
«Lo prometto di tutto cuore. |
A150000380 |
Il direttore gli rivolse parole di compatimento e di conforto e traendo partito delle buone disposizioni in cui si trovava in quel momento il cuore dell'uffiziale, lo persuase ad inginocchiarsi seco e recitare alcune preghiere a Maria Ausiliatrice per la salute della moribonda, dopo di che lo congedò. |
A150000385 |
E continuando a raccontare l'emozione provata, tratto fuori un ricco braccialetto d'oro «questo, disse, è il regalo di nozze eh' io aveva fatto a mia moglie, ambidue l'offriamo ora di tutto cuore a Maria Ausiliatrice, da cui riconosciamo questa insperata guarigione.». |
A150000399 |
Quindi mi fo ora un dovere di adempiere al mio voto con tutta contentezza del cuore ringraziando Maria, Aiuto dei Cristiani, del favore ottenutomi dalla Bontà divina. |
A150000432 |
Consigliata a porre tutta la sua fiducia in Maria Ausiliatrice, e pregarla di cuore, lo fece ben volentieri. |
A150000442 |
Per la povera inferma dirai solo colla mente e col cuore tre volte al giorno:. |
A150000455 |
Allora presentandole un'immagine di Maria Ausiliatrice le dissi: sia certa che, l'esaudirà, si raccomandi con fervore e di cuore, le prometta, se ottiene la guarigione, di dimostrarle la sua riconoscenza con qualche offerta. |
A150000495 |
sempre pronta a venire in soccorso de' suoi divoti che l'invocano con tutto il cuore. |
A150000553 |
Allora, continua il D., io e mia moglie ci raccomandammo di cuore alla Santissima Vergine Ausiliatrice e quasi istantaneamente il malato si trova fuori di pericolo, e la gioia ritorna in famiglia, il figlio è restituito alla primiera sanità. |
A150000563 |
Di presente io mi trovo obbligato dall'esultante mio cuore a dichiarare che quella messa procacciò al mio padre un veramente miracoloso miglioramento, il quale di tratto apparve nel giorno dieci appunto di questo mese, e precisamente circa le ore 10 antimeridiane. |
A150000590 |
Ringraziai infinitamente il Signore e Maria santissima Ausiliatrice di si grande e segnalato benefizio con una fervorosa Comunione; ché ciò mi resterà sempre impresso nella mente mia e nel mio povero cuore per tutti i giorni di mia vita. |
A150000599 |
E minima cosa in confronto dei benefici ricevuti, ma ora non posso fare di più, e spero che la beata Vergine vorrà accettare benevola non tanto la piccolezza della cosa, quanto il cuore riconoscente che la offre. |
A150000618 |
Un istantaneo miglioramento venne tosto a consolare il mio afflitto cuore; ma fu transitorio il mio conforto, perché dopo altre vicende l' infermo nuovamente si aggravava. |
A150000628 |
Nell'atto che prega, il cuore gli dice di parlarne con un pio, e dotto Ecclesiastico ad oggetto di prenderne consiglio. |
A150000633 |
In quella mattina potei fare la S. Comunione, ed avuto il diletto Gesù nel mio cuore feci {274 [578]} la detta preghiera a Maria santissima Ausiliatrice, e non tardai ad accordi germi di aver ottenuto la grazia; giacchè in quel mattino stesso potei nutrirmi alquanto, quindi cessarono poco a poco i sintomi pericolosi: e m'accorsi che di giorno in giorno andavo riprendendo le forze naturali. |
A150000649 |
Allora pronunziava con cuore: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis, e subito le venivano alla mente chiare ed opportune risposte. |
A150000670 |
La malattia cominciò in giugno e verso la metà d'ottobre, dopo una novena a N. S. del Sacro Cuore, fatta con particolari preghiere mattino e sera all'altare di Maria A. in Valdocco, presi miglioramento ed ora mi trovo nello stato della primiera mia sanità, potendo liberamente camminare. |
A150000738 |
Concede pure 300 giorni d'indulgenza a tutti e per ogni volta che si prende parte ai catechismi e alle prediche che si fanno in detta chiesa, purchè prima e dopo {312 [616]} ai faccia almeno con cuore contrito il segno della croce recitando divotamente un' Ave Maria. |
don bosco-massimino.html |
A151000088 |
Dicono parecchi ministri, che la loro chiesa dal quarto secolo fino ai loro fondatori si conservò in alcuni pochi, i quali nel loro cuore, senza darsi a conoscere all'esterno, conservarono quella dottrina maravigliosa che più tardi Pietro Valdo, Calvino e Lutero predicarono. |
A151000089 |
Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, si sa la patria, la nascita, il nome, cognome in modo che dimostrino essere stati uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi sacramenti?. |
A151000091 |
Ma non pare essi abbiano qualche apparente ragionevolezza, quando dicono essersi la loro chiesa conservata in una scelta di uomini pii, i quali conservarono circa mille anni la dottrina di Gesù Cristo nel loro cuore, e la manifestarono poi a Pietro Valdo, a Lutero, a Calvino, e come tale la insegnarono?. |
A151000093 |
Vorranno forse ammettere che abbiamo {34 [156]} composto la Chiesa di Gesù Cristo uomini, che nelle loro azioni professavano una credenza diversa da quella che avevano in cuore? Non sarebbero costoro veri ipocriti e traditori della propria religione? |
A151000173 |
Ammetto che noi dobbiamo offerire al Creatore gli omaggi del nostro cuore, e siccome gli atti interni devono palesarsi con azioni esterne, ne deriva che al culto interno deve essere congiunto il culto esterno. |
A151000199 |
Ho parlato con te, e nell'udirti a parlare io ricordava tutte le cose {73 [195]} da me studiate nelle scuole, quando era di tua età, quando appunto godeva la pace del cuore, quando era Cattolico. |
A151000239 |
Quindi mi fo ora un dovere di adempiere al mio voto con tutta la contentezza del cuore ringraziando Maria, Aiuto dei Cristiani, del livore ottenutomi dalla Bontà divina. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000012 |
Ma quale non fu la maraviglia, allorchè videro l'ostensorio cadere in terra, e l'ostia sola rimanere {8 [8]} in aria più risplendente che il sole! Universale commozione sorprende tutti gli astanti: lagrime, sospiri, fervorose preghiere occupano la mente e il cuore di tutti; da tutte le parti si esclama: mane nobiscum Domine: Signore, rimani fra noi. |
A153000033 |
Bisogna proprio dire, che la Religione ha una gran forza sul cuore dell'uomo. |
A153000080 |
F. - Vi ringrazio di tutto cuore, e sono soddisfattissimo del vostro ragionamento; il Signore vi accompagni. |
A153000104 |
«Da voi lontani col corpo, egli dice, ma uniti sempre a voi collo spirito, prendiamo la più sincera e viva parte alla vostra esultanza, e ve la prendiamo con tanto maggior espansione di cuore, in quanto che nutriamo una piena fiducia, che l'augusta pompa della religiosa solennità sarà per ridondare a grandissimo spiritual vostro vantaggio.». |
A153000117 |
Caro mio Dio, perchè siete bene infinito, io vi amo con tutto il cuore sopra ogni bene; e vorrei vedervi amato da tutti gli uomini della terra quanto voi meritate. |
A153000118 |
Mi pento, o Gesù mio, e mi dispiace con tutto il cuore di avere offeso voi, bontà infinità. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000012 |
Noi intanto, a cui si riferiscono queste memorie ripienì d'una santa gioia ammiriamo e ringraziamo di cuore l'ineffabil bontà di Dio, che si degnò di propagare nelle nostre contrade per mezzo di s. Pietro, e dei {15 [439]} suoi discepoli il cristianesimo, e ad imitazione de' nostri maggiori, che abbracciarono la fede con tanta prontezza, e pura ed immacolata la tramandarono fino a noi, conserviamoci fermi e costanti nella medesima, fuori di cui non vi è salute, stringendoci viemeglio, massime in questi tempi di prova, coi vincoli più santi al successore di s. Pietro, il romano Pontefice. |
A154000013 |
Tanto è vero, che Gesù e Maria non possono andare disgiunti nel cuore del cristiano, perchè affezionandosi egli alla divina Madre, si volge spontaneamente al suo Figliuolo benedetto, e adorando questo, ed amandolo, come è possibile {18 [442]} che lascii di ossequiare e benedirne la Madre?. |
A154000019 |
Chiunque si reca ora alla visita del Santuario ne resta meravigliato e commosso sia per l'amenità della sua postura, sia per la bellezza del disegno architettonico, sia per la divozione che al primo entrarvi sentesi nascere in cuore verso l'augusta Regina del Cielo, che vi elesse la stanza. |
A154000019 |
L'altare di fronte a questo è intitolato al SS. e purissimo Cuore di Maria, e ne vedi pur qui il bellissimo quadro ad olio, sovr'esso il tabernacolo. |
A154000019 |
Uno di questi altari, che è a destra, è dedicato al SS. Cuore di Gesù, e sopra il tabernacolo ne sta la bella immagine a olio con elegante cornice dorata. |
A154000029 |
A Lei pensa l'infermo sul letto dei suoi dolori, e più col cuore che colle labbra si raccomanda a N. S. della Pieve, che Salute qual è degli infermi, voglia ridonare a lui la sanità perduta, od impetrargli almeno il dono della perfetta rassegnazione. |
A154000029 |
A Lei pensa la buona madre, e mentre si industria d'instillare nel cuore dei suoi figliuoletti una tenera divozione a Maria, Lei supplica con labbro fervido, che l'aiuti ad educarli nel santo timore di Dio. |
A154000032 |
E di vero quei fatti tanto strepitosi dell'apparizione di Maria, e della loquela data alla muta pastorella non poterono a meno di risvegliare in cuore a' fortunati che li seppero, i sensi più teneri di ammirazione insieme e di gratitudine, e di confidenza per una Vergine, che veniva a piantare in mezzo ad un popolo da Lei prescelto le belle sue tende, ed autenticava la sua venuta con un miracolo incontrastabile. |
A154000035 |
Vedemmo dianzi, come la divozione a N. S. della Pieve fosse tanto radicata nel cuore di tutti i popoli aventi notizia del Santuario, che trovandosi essi angustiati da pericoli, da malattie, od altre calamità, solevano tosto ricorrere fiduciosi a questa lor tenera Madre per averne difesa e conforto, e vedemmo pure, che Maria commossa dai loro gemiti, benignamente ne esaudiva le suppliche in modo eziandio prodigioso. |
A154000037 |
Come si riebbe un poco, la sua padrona compassionandone la miseria, caldamente lo esortò, che si raccomandasse di cuore alla Madonna della Pieve, e gli narrò ad un tempo le tante grazie straordinarie già ottenute a sua intercessione da altri infelici. |
A154000038 |
Docile l'inferma a questa esortazione, si rivolse tosto più col cuore, che colle labbra a Lei, che dicono Salute degli infermi, facendo voto, che se una Signora e Madre sì clemente e pia volesse liberarla da {58 [482]}quel male sì ostinato ed acerbo, sarebbe ella andata al suo Santuario per farvi celebrare una Messa di ringraziamento, e pel rimanente di sua vita digiunato avrebbe ogni sabbato in onore suo. |
A154000039 |
Dolentissimi erano i genitori di vedere una figliuola, che era l'idolo del loro cuore, ridotta ad uno stato sì compassionevole senza trovar modo di sollevarnela, e inconsolabile la fanciulla sì per le acerbe doglie, che le trafiggevano le mani, {60 [484]} come per timore di rimanere storpia. |
A154000039 |
Il padre per le sofferenze della fanciulla da lui sì prediletta già desolato tanto, che per liberarnela avrebbe dato volentieri ogni suo avere, all'udire i lamenti della moglie non meritati, sentì addoppiarsi nel cuore le angoscie, e fra sè andava pensando qual cosa potrebbe ancora fare a sollievo della figliuola: ma poichè erasi già tentato ogni rimedio, che paresse opportuno, gli balenò alla mente il disegno di ricorrere a N. S. della Pieve già da altri esperimentata sì buona e soccorrevole in simili occorrenze. |
A154000040 |
Correva la festa del SS. Natale, e il pio giovanetto conformandosi al suggerimento del fratello, ravviva la sua fiducia nella pietà e potenza di Maria, a Lei si raccomanda {65 [489]} di cuore, obbligandosi per voto, che ore risanasse, visiterebbe a piè scalzi il Santuario, e farebbe alla sua liberatrice la indicata offerta. |
A154000041 |
Le restava solo al cuore una pena leggiera, tuttavia la Servetti se ne ritorna in Acqui dopo la grazia; ma non dubitando che la pietosa Vergine vorrebbe coronarla, rivola al Santuario tre giorni appresso, si accosta ai Ss. Sacramenti, e dopo la messa unge la parte offesa con olio della lampada, che stava accesa all'altare della Madonna, e quest'unzione le toglie di tratto quell'avanzo di male, sicchè la donna protestò col sunnominato {70 [494]} sig. Arciprete e con molti altri di non aver più patito da quel momento in poi verun dolore. |
A154000042 |
I genitori oltremodo afflitti nell'udir continuo i pianti del fanciullo tormentatissimo, e al vederlo come i rettili camminar carpone, come fatto avea la Eleonora Servetti nel caso or ora narrato, si posero anch'essi in cuore di ricorrere all'augusta Vergine dispensiera {71 [495]} di grazie sì elette, ed implorarne il risanamento del loro figlinolo. |
A154000045 |
Il cielo era pienamente sereno; ma oh misericordia ineffabile di Maria! Rivolto alla gran Vergine, protesta il Pastore piissimo colle lagrime agli occhi di non volersi staccare dai piedi della sua Signora e Madre, se prima non sia fatta la grazia: il cuore gli dice che egli è esaudito; ed ecco al primo uscire che fa di chiesa la processione, comparisce sull'estremo orizzonte una nuvoletta; in men che' l dico si avanza per le vie dell'aria, si dilata, si addensa mano mano che la processione nel suo corso procede verso Ponzone, e non rientra ancora nella chiesa parrocchiale la moltitudine col suo Pastore, che già si scioglie il cielo in dirottissima pioggia, giubilandone tutti come d'una benedizione singolarissima dovuta al benigno interporsi di Lei, che è speranza e {78 [502]} conforto del popolo cristiano. |
A154000047 |
Un certo De Guidi Domenico da Ponzone d'anni 87 circa, più e più volte attestò egli stesso, che all'età di sei anni, essendo per una naturale debolezza inabile ancora a camminare, i suoi pii genitori lo raccomandarono di cuore alla Madonna della Pieve, e tosto con grande ammirazione di quanti lo conoscevano, {80 [504]} acquisto il necessario vigore per muoversi liberamente. |
A154000050 |
Giova notare, che in quel momento stesso che furon ridotti in salvo i poveri sepolti, ai piè di N. S. della Pieve stavasi recitando il Rosario implorando dal suo bel Cuore e dal suo braccio poderosissimo lo scampo di tanti miseri, che senza Lei periti sarebbero certamente. |
A154000050 |
Se non evvi lingua che basti a descrivere il pianto, lo spavento, la desolazione che apparve in tutti a quello spettacolo sì orrendo e sì compassionevole, egli è del pari impossibile descrivere quell'ebbrezza di gioia, di giubilo, di gaudio che invase ogni cuore al vedere contro ogni speranza dissotterrate e vive quelle dodici persone, che credevano comunemente schiacciate da quel peso si enorme, e fatte cadaveri. |
A154000052 |
Il suo Cuore spasima più egli, come dice il divotissimo Bernardino da Bustis, di compartirci i favori celesti, che noi di riceverli, stantechè, conforme al sentimento del B. Amedeo, altro ufficio non compie Maria lassù in cielo, che presentare le nostre suppliche al suo divin Figliuolo; E quando noi ricorriamo al suo patrocinio, Ella è si buona e clemente, che, come ripiglia s. Bernardo, non guarda punto ai nostri demeriti, ma alle disposizioni interiori onde noi ci facciamo ad invocarla. |
A154000052 |
Questa immensa possanza di Maria si trova accompagnata ad un Cuore pietosissimo, e tutto disposto ad espandersi in pro' de' suoi divoti, poichè Ella li ama con tal vivezza d'affetto, che tutto l'amore delle madri terrene verso dei loro figliuoli perde in paragone di quello si tenero ed operoso, {89 [513]} di cui fa prova questa Madre ammirabile in benefizio dei fedeli suoi seni, de' suoi figliuoli affezionati. |
A154000053 |
Ma poichè di tutte queste grazie spirituali sì preziose e rilevanti, solo in cielo potremo avere {93 [517]} una conoscenza piena ed intera, basti averne qui dato un cenno a fine di risvegliare nel pio lettore vivi sensi di tenera confidenza in una Madre sì possente e misericordiosa, ed una sollecita premura d'invocarla nelle sue necessità spirituali, che più d'ogni altra cosa ci debbono stare a cuore, se ci preme di conseguire finalmente quella beata eredità che ci sta preparata ne' cieli. |
A154000053 |
Ora venendo al nostro proposito, vorremo noi credere, che nostra Signora mostratasi nella sua {90 [514]} Pieve si pietosa e potente nel soccorrere alle miserie temporali del popolo suo divoto, abbiane curate meno le spirituali? Vorremo noi credere, che Ella abbia mostrato più amore e sollecitudine per la prosperità dei corpi terreni e caduchi, che per la salvezza delle anime sì preziose ed immortali? Ah! quella gran Vergine, che ebbe l'incomparabil sorte di concepire nel suo purissimo seno il Figliuol di Dio fatto Uomo per la redenzione del mondo: quella gran Donna, che appiè della Croce non dubitò di offrire alla morte più barbara ed ignominiosa il suo stesso Divin Figlio, sostenendo per noi miseri peccatori un dolore più acerbo che quello di tutti i martiri; quella Madre cotanto amorosa, che nutre Ella sola per gli uomini maggior tenerezza d'affetto, che non tutti gli Angeli e i Santi insieme, chi può dubitare che non fosse co' visitatori del suo Santuario liberalissima di grazie spirituali, massime delle più importanti per la loro eterna salvezza? Le stesse grazie temporali, di cui ella fu prodiga, vennero {91 [515]} certo dal suo Cuore materno ordinate a risvegliare nei fedeli più viva sollecitudine di fuggire il vizio, praticare la virtù, e così tenersi più fedeli, e costanti nel divin servizio. |
A154000053 |
Vedremmo un numero immenso e di tentati, che appiè de' suoi altari ottennero un vigore ammirabile a ribattere gli assalti dei nemici infernali; e di anime per impeto di passione agitatissime, che arrivarono facilmente a mettervi un freno, e di altre soprafatte da terribili angoscie di spirito, che partirono dal Santuario ricolme di una soave calma, di una grande tranquillità di cuore; e di anime dubbiose, che da lumi celesti furono rischiarate, e di tribolate, che ottennero lo spirito di pazienza, e della perfetta rassegnazione {92 [516]} ai divini voleri, e di anime pericolanti, che trionfarono di tutti gli ostacoli, per cui duro ed aspro si rendeva ai loro passi il cammino del cielo. |
A154000054 |
Ah sì, caro lettore, questo, questo è quel che desidera da noi ardentemente la Santissima Vergine, questo è un omaggio dei più graditi, che noi offrire possiamo al suo Cuore benedetto. |
A154000054 |
Maria fu la creatura verso di Gesù più accesa d'amore, e noi per conformarci ad un modello così perfetto, amiamo con tutte le nostre forze questo suo divin Figliuolo col tenere a Lui rivolti tutti i pensieri della nostra mente, col dedicargli tutti gli affetti del nostro cuore, coll'indirizzare sempre a Lui tutte le azioni del viver nostro. |
A154000055 |
- E noi a parole sì commoventi d'una Madre si addolorata, in vista dei gravissimi oltraggi, che si fanno ogni giorno al suo benedetto {99 [523]} Figliuolo, al pensiero di tanti nostri fratelli che vanno a perdersi miseramente, potremo noi restarcene indifferenti e neghittosi? Come farebbero con una venerata Reina, con una Madre amatissima figliuoli teneri, fedeli vassalli, facciam noi con Maria SS., e diciamole tutti più col cuore, che colle labbra: - Eccoci pronti, o Maria, a perder tutto, anche la vita piuttostochè perdere la fede, la grazia di Dio, e l'anima nostra: eccoci pronti ad impiegare ogni mezzo per tenere saldi nella via del cielo i vacillanti, e ricondurvi quegli infelici, che nel delirio delle loro opinioni, nella degradazione dei loro affetti se ne fossero allontanati. |
A154000055 |
Il benedetto suo Cuore ha una secreta e prodigiosa virtù di commuovere i peccatori più induriti nel male, ha nello stesso tempo una singolar attrattiva per condurli a ravvedimento. |
A154000055 |
Oh qual misto di gioia, e di stupore proviam noi leggendo negli annali del Cuore immacolato di Maria le innumerevoli e stupende conversioni di anime da anni rotte al peccato, conversioni, che si operarono in {102 [526]}. |
A154000055 |
Questo mezzo e raccomandare caldamente al SS. ed immacolato Cuore di Maria i peccatori ostinati. |
A154000062 |
Io vi venero ed ammiro, o ss. Vergine Maria, come la più umile di tutte le creature innanzi a Dio, nel tempo stesso, che Egli nel giorno della vostra Annunziazione vi esaltò alla sublimissima dignità di sua Madre: deh! fate, o gran Vergine, che io misero peccatore riconosca il mio nulla, e sempre mi umilii di cuore a vostro esempio. |
A154000071 |
Io mi rallegro con Voi, o Vergine beatissima, che con un solo fiat da Voi proferito con tanta umiltà, dal seno dell'eterno Padre traeste nelle vostre purissime viscere il Divin Verbo: deh! tirate tutto il mio cuore a Dio in maniera, che da esso non abbia mai più a separarsi col peccato. |
A154000075 |
La vostra ubbidienza, o Vergine augusta, vi uni sì strettamente al divin Verbo, che da Voi volle prendere la sua natura umana; deh! impetratemi, che io sempre a Lui ubbidisca coll'esatta osservanza della sua divina legge, e che Egli sempre abiti nel mio cuore colla sua santa grazia. |
A154000077 |
Vergine amabilissima, Voi foste sì umile e modesta, che al sentirvi lodare ed esaltare dall'Arcangelo Gabriele ne provaste un gran turbamento e confusione; deh! imprimete nel mio cuore un verace abbominio alle vane lodi del mondo, ed un santo impegno di mantenermi sempre umile e riconoscente verso Dio pei doni da esso ricevuti. |
A154000083 |
O Vergine ammirabile, che foste salutata eziandio benedetta fra tutte le donne, benedicta tu in mulieribus, io seco Voi mi congratulo di tutto cuore per tanta vostra ventura, e Voi degnatevi di benedirmi nell'anima e nel corpo, in vita ed in morte, affinchè mi tocchi un giorno la bella sorte di venire a lodarvi e benedirvi eternamente lassù in cielo. |
A154000118 |
O Vergine gloriosa, che depositaste il vostro spirito nel seno del vostro caro Gesù, aiutateci, affinchè anche noi depositiamo l'anima nostra nel suo amoroso Cuore, e siamo sempre solleciti di fare in ogni cosa la sua santissima Volontà. |
A154000128 |
Fortunatissima Vergine Maria, che lasciando questa vita mortale per puro deliquio di amore, rendeste palese qual fosse quel fuoco, da cui sempre fu acceso il vostro Cuore, deh! fate, che giunti al punto di nostra morte l'ultimo palpito del nostro cuore sia un atto ferventissimo d'amore verso Dio. |
A154000154 |
O grande Regina, che foste assunta all'eterna gloria con tanta magnificenza, fateci ben comprendere quanto dolci e soavi sono quelle delizie, che Iddio tien preparate lassù in cielo a coloro, che di cuore lo serviranno ed ameranno qui in terra. |
A154000180 |
Purifichiamo il nostro cuore per lodare degnamente Maria, e alla gloria, che Ella possiede per quella corona, che Le adorna la real fronte, aggiungiamo le umili nostre dimostrazioni d'affetto, dicendo giulivi coll'ottavo coro degli Angeli le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000014 |
In quel momento Gesù le toccò sifattamente il cuore, e di tanta tenerezza per noi glielo riempì, che immaginar non si può da mente umana. |
A156000018 |
Maria non parta giammai dalla tua bocca; Maria non {13 [265]} mai si allontani dal tuo cuore. |
A156000028 |
Al mattino, lungo il giorno, alla sera procuriamo di sollevare con calde giaculatorie la mente ed il cuore a Maria: cerchiamo di vivere in una stretta unione con Lei facendo ogni cosa per darle piacere. |
A156000028 |
Che fa un buon figliuolo allorchè sa che si avvicina la festa della sua genitrice? nei giorni che precedono egli va preparando il regalo da farle; pensa ai fiori coi quali formare un bel mazzetto degno della madre; si prepara una lettera oppure un sermoncino con cui possa meglio esprimere a suo tempo i figliali affetti del suo {18 [270]} cuore. |
A156000040 |
Tre gravi disordini penetrarono oggidì in mezzo ai cristiani; disordini, che mentre insultano la Maestà di Dio, e fanno strage delle anime, straziano il Cuore dolcissimo di Maria. |
A156000042 |
Rispetta il papa e le sue decisioni; onora il vescovo, il paroco ed ogni sacra persona, e sta loro soggetto di mente e di cuore: obedite praepositis vestris, et subiacete eis, diceva s. Paolo |
A156000054 |
Essa ci arreca ancora altre utilità: impedisce che il vizio prenda radici nel nostro cuore; diminuisce i peccati, dandoci la forza di evitarne molti e gravi e leggeri; rende ognor più bella l'anima nostra agli occhi di Dio. |
A156000072 |
In tutto il corso di sua vita mortale colle parole e coi fatti diede a conoscere come gli uomini siano la delizia del suo cuore: deliciae mene esse cum filiis hominum |
A156000072 |
Malgrado tutto ciò che aveva già fatto, il suo cuore non era ancora appagato. |
A156000075 |
Poteva {49 [301]} egli dire di più per mostrarci il desiderio che ha di essere ricevuto nella santa Comunione? - Maria che conosce a fondo il cuore di Gesù brama ardentemente ancor essa di vedere i suoi divoti assisi sovente alla mensa degli angeli. |
A156000095 |
Perciò procuriamo di avere il cuore distaccato dalla colpa, una buona volontà di amare e servire Iddio, e poi non turbiamoci dei quotidiani difetti. |
A156000100 |
San Tommaso aggiunge: «Quando uno conosce per esperienza che la Comunione {60 [312]} quotidiana gli fa crescere in cuore l'amor di Dio, deve comunicarsi ogni giorno» |
A156000126 |
E noi dal canto nostro {75 [327]} faremo di meno per Gesù, Re dei re, Prìncipe del Cielo e della terra, nostro amico, nostro fratello, nostro padre? Sarebbe questa una mancanza troppo grave e disonorevole per un cristiano, troppo penosa pel cuore di Gesù amabilissimo. |
A156000126 |
Noi pertanto, o cristiani, per corrispondere ai materni desiderii ed inviti della santa Chiesa dobbiamo unirci per onorare e adorare Gesù nel miglior modo che ci è possibile, e mostrare di quanta venerazione ed amore sia ripieno il nostro cuore verso di Lui. |
A156000127 |
Perciò in questi giorni solenni rechiamoci ad adorarlo presso al suo trono, e al mattino procuriamo di andarlo a ricevere nel nostro cuore per mezzo della santa Comunione. |
A156000140 |
Che cosa dunque potrà temere un suo divoto, sebbene sia stato un di peccatore? Qualora egli al punto di morte avesse qualche giusta ragione di temere, saprà Maria somministrargli il mezzo per ben aggiustare le partite dell'anima sua; e se vani timori verranno ad assediargli il cuore, Ella saprà {86 [338]} disperderli e infondergli invece la più dolce confidenza. |
A156000146 |
Imperocchè accompagnata da molti santi si fa presente al moribondo, lo rallegra colla sua bellezza di Paradiso, e lo conforta con queste parole: Adulphe mi carissime, morì cur times, meus cum sis? Adolfo mio carissimo, tu sei mio, ti sei a me consacrato, ed ora perchè temi la morte? A questa vista e a queste parole Adolfo si senti innondato il cuore di pace e di gaudio, fa uno sforzo per gettarsi in seno a Maria, e in quell'atto di amore spira l'anima sua. |
A156000158 |
Oggi mi consacrerò a Maria promettendo di amarla per l'avvenire con tutto il cuore, e servirla nel miglior modo possibile. |
A156000159 |
Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo l'umile offerta unita al cuore di tutti i santi; e fate che da questo punto io incominci a vivere unicamente per Voi, e pel vostro divin figliuolo Gesù. |
A156000159 |
Fra i vostri due cuori, Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro santo amore. |
A156000159 |
Santissima Vergine, Madre di Dio, io N. N. quantunque peccatore indegno prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la corte celeste Vi presento e Vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi; a Voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000066 |
Bisognerebbe convenire d'altronde che egli sia stato molto stupido quel prete a propagare una cosa così noiosa per lui, poichè lo obbliga a passare la metà della sua vita ascoltando le miserie del cuore umano, cosa certamente poco piacevole. |
A157000077 |
Ella ti insegnerà a conservare la pace del cuore; ti farà diventare l'amico di Dio, ti preparerà a comparire dinanzi al tuo Giudice al fine della tua vita. |
A157000141 |
Io ho cuore e volontà. |
A157000150 |
Fede di galantuomo, tu sei un buon diavolo, e un vero amico; io ti stringo la mano di tutto cuore. |
A157000160 |
In questo momento due convitati escono insieme per andar a prendere alcune bottiglie; di poi entrano cantando canzoni di allegria: la bottiglia è il mio Signore, - a lei, dono tutto il cuore. |
A157000174 |
Diffatto in questo giorno Trombetta aveva saputo vincere tre vizi capitali: il rispetto umano, non lasciandosi abbattere dagli schiamazzi de' suoi amici; l'ubbriachezza, non cedendo alle istanze importune de' suoi compagni malgrado le antiche sue abitudini, la vendetta, perdonando generosamente e di buon cuore un insulto {43 [267]} grossolano, di cui poteva a suo arbitrio vendicarsi. |
A157000189 |
Pietro Qui carico di enorme canga fu condotto alla prefettura dove il governatore gli offerse la libertà se voleva apostatare; ma il {51 [275]} giovine sacerdote sdegnato santamente rispose con intrepidezza: Sappiate, o gran Mandarino, essere omai inutile farmi cotali proposte; mi lascierei, anzichè consentirvi, mettere in pezzi.» Il suo cuore lu straziato quando seppe che alcuni de' suoi trentadue compagni per paura cedettero. |
A157000190 |
Chi sa quante volte egli protesse il missionario nel suo nascondiglio e le suore nel loro convento? Era di una calma e coraggio {53 [277]} incomparabile, quando tutti tremavano al primo segno d'allarme egli solo restava impavido e dava cuore a' suoi. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000039 |
Fattosi egli avanti, s'inchinò al maestro e si mise a dire: Signore, voi vedete in me un misero contadino che deve la sua vita alla vostra carità e al bel cuore dei vostri scolari. |
A158000054 |
- Le belle parole, i gentili modi non fanno l'amico vero, ma il cuore. |
A158000058 |
A questo scopo indirizzò tutte le potenze del suo cuore, poichè quando la morte si approssima, le ore volano. |
A158000058 |
L'infermo fu così compunto dalla sua parola viva e calda, dalle lacrime che cadendo dagli occhi del prete caritatevole riscaldavano, prima d'arrivare al cuore, la sua fronte di già ghiacciata; fu così tocco dalla vista della celeste effigie inchiodata sopra una croce per riscattare gli uomini, che dimando egli stesso e ricevette con amore il battesimo. |
A158000059 |
Se l'uragano delle male passioni soffia nel vostro cuore, venite accanto ad essa a pregar Dio, il quale mette la calma ed il riposo nel luogo dell' uragano e delle tempeste. |
A158000077 |
La povera fanciulla strappava il cuore colle sue lacrime. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html |
A159000001 |
Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio che le faccia ognor più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un' altra, che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto. |
A159000009 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi affinchè tale società prenda ogni di maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nel l' Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell' uno e dell' altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, {7 [7]} tentibus et confessis, qui uno quo cuique eorum libeat cujuslibet mensis die in aliqua Ecclesia aut Oratorio publico SS. Eucharistiae Sacramentum sumpserint, et Ecclesiam aut Oratorium ipsum devote visitaverint, ibique pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, peccatorum conversione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenariam similiter omnium peccatorum suorum indulgentiam et remissionem, quarti etiam animabus Christifidelium, quae Deo in Charitate conjunctae ab hac luce migraverint, per modum suffragii applicare possint misericorditer in Domino concedimus. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html |
A160000004 |
Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio, che le faccia ognor più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un'altra, che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto. |
don bosco-porta teco cristiano.html |
A161000001 |
Io li raccomando ai padri, alle madri, ai parroci e a tutti quelli cui sta a cuore la salute delle anime, non solo di leggerli, ma di farli leggere ai loro dipendenti. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000007 |
Ma Esso è là, in mezzo a noi, Egli ci apre le sue braccia, il suo cuore. |
A162000008 |
Quest' ultima condizione specialmente si procuri di tener ben fissa nella mente {16 [268]} e nel cuore, poichè in ciò consiste la nostra preparazione più efficace. |
A162000009 |
Colle forbici, cominciando dalla vigilia della comunione a togliere le parole inutili, le cure superflue e le passioni smoderate, per ben purificare la lingua, sopra la quale deve essere messo il Re della gloria, e il cuore che deve servirgli di trono. |
A162000013 |
Inoltre si pensi al grande {18 [270]} atto che si fa sul punto in cui si riceve Gesù nel nostro cuore, e si procuri di accordare l'esterno stato del corpo con quello dell'anima. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000028 |
Queste parole furono come un fulmine al cuore di quegli assassini: si guardarono l'un l'altro; io non ne posso più, dice uno: mi sento commosso, soggiunge l'altro: mi crepa il cuore, conchiude il terzo. |
A163000031 |
Miei buoni figli, se vi perdono! sì, sì vi perdono di tutto cuore, anzi con queste parole voi mi fate piangere di consolazione. |
A163000035 |
Non solo baciarmi la mano, ma io bacio voi medesimi, e vi bacio con tutta l'effusione del cuore. |
A163000037 |
Gloria e venerazione al coraggioso e caritatevole Curato: grazie al Signore Iddio, che nella sua bontà in somigliante maniera volle toccare il cuore, e ridurre a buon senno quei miseri traviati. |
A163000102 |
Vi ringrazio di tutto cuore; oh! certamente è il Signore che vi ha mandato. |
A163000139 |
Cadde dal cielo una benefica pioggia, che inaffiando le inaridite campagne fece rinascere nel cuore di tutti la speranza di buona raccolta: e il fecondo germogliare dei campi, delle vigne e dei prati diede coraggio e vita al commercio, agli artigiani ed ai contadini. |
A163000162 |
Scusatemi il disturbo: avrei bisogno di trattenermi un tantino con voi a discorrere d'un affare che mi sta molto a cuore. |
A163000216 |
Sugli ultimi momenti di vita egli chiamò intorno al letto la famiglia con alcuni amici, e traendo dal cuore profondi sospiri, loro disse più volte: Santificate i giorni festivi, e non lavorate in {42 [410]} essi, perchè il lavoro dei giorni festivi rovina il guadagno di tutta la settimana. |
A163000329 |
Metlendo poi il dito sopra la sua bocca e la mano sul cuore: la miglior Curia, disse con un gesto espressivo, è qui. |
A163000380 |
Gabriele ricevette Paolina con sorpresa, non potendo comprendere la ragione di tale visita straordinaria; ma gli umili e {85 [453]} caritatevoli modi e la sollecitudine di lei lo commossero, e quindi a poco a poco si senti riempiere l'anima ed il cuore d'insolita gioia e consolazione. |
A163000380 |
Ma dopo mezz'ora di conversazione, quando Paolina sul partire gli dimandò il permesso di poterlo altre volte visitare, egli, intenerito fino alle lagrime, le rispose: «oh sì, e sarà la più grande consolazione che potete arrecarmi; vi assicuro» che non ho mai avuto visita che mi» abbia riempito il cuore di tanto conforto!» Paolina lo lasciò, ed egli la seguì cogli occhi bagnati di lagrime, e col cuore pieno di gratitudine. |
A163000385 |
«Ma, riprese ancora Paolina, per» ottenere questo favore della vostra» guarigione, o della pazienza e rassegnazione dalla gran Madre di Dio, {89 [457]} conviene che voi pure la preghiate di «cuore e con fede; perciò gradite questa bella preghiera, che fu composta da» un Santo in suo onore: mi permettete» voi che ve la legga?» - «Oh! sì, ve ne ringrazio. |
A163000387 |
«Oh se essa potesse guarirmi... disse, io la pregherò di cuore» tutti i giorni!» intanto calde ed abbondanti lagrime gli irrigavano la pallida faccia, e singhiozzando disse a Paolina: «Voi non siete più per me una sconosciuta, ma una benefattrice, e lasciate» che io vi chiami col dolce nome di Sorella.» Paolina credette allora potersi avanzare più avanti, e prima di lasciarlo, il richiese se avrebbe ricevuto con piacere la visita di un prete che essa conosceva, tutto bontà e carità verso tutti, e specialmente verso gl'infermi, alle cui preghiere l'avea già tanto raccomandato. |
A163000391 |
Posso dire che io sentiva e vedeva la grazia di Dio operare precipitosamente in lui ed impadronirsi di quell'anima; la luce di Gesù Cristo gli rischiarava la mente, e lo Spirito Santo gli dilatava e gl'infiammava il cuore. |
A163000397 |
«Figlio mio, gli dissi, io ringrazio di» cuore il Signore che abbia benedetto» le mio parole, le quali, veggo, hanno» prodotto nel vostro cuore tale effetto,» che io non esito punto di chiamarvi» fin d'ora cattolico già nel cuore; e perche, mio caro, non lo sarete perfetto?» Voi dovreste, senza più tardare, abbracciare la Religione Cattolica, entrare» nel grembo della Chiesa di Gesù Cristo, ed oh, come il vostro cuore sarebbe inondato di gioia spirituale, come» la vostr'anima sarebbe lieta di tanta» fortuna! Voi siete molto aggravato dal» male, e chi sa, che Iddio non sia vicino a darvi la corona dei giusti, e» chiamarvi a sè per la felicità eterna»! Egli mi fissò in volto due occhi di fuoco, ma tacque! {95 [463]}. |
A163000398 |
Desiderate voi, ripresi allora, di farvi callolico?... Mi avvidi che questa mia interrogazione lo avea immerso in profondo riflesso, la sua anima era agitata, il cuore gli palpitava fortemente, ed una specie di tremito convulsivo si era impossessato di tutto il suo corpo; lo confortai con dolci parole, e dopo alcuni minuti rimessosi un poco, mi rispose sommessamente: oh sì, lo desidero! Ma... che cosa dirà mia madre, quando venga a sapere che mi son fatto cattolico?... che cosa diranno i miei amici?... Mio figlio, risposi, che volete mai che vostra madre dica di voi? che cosa volete che pensino i vostri conoscenti? «Ricordatevi che è da uomo leale e di carattere» abbandonare tosto l'errore, quando si» giunge a conoscere la verità! Ora credete voi fermamente che vi ha un Dio» in tre persone realmente distinte, cioè» Padre, Figliuolo e Spirito Santo?... Sì,» mi rispose, lo credo. |
A163000399 |
Ciò fatto egli mi stese le braccia, mi serrò strettamente con una tenerezza ed espansione di cuore inesprimibile. |
A163000400 |
Mi richiese poscia, e dimostrò vivissima brama di fare la sua prima comunione, che rimandai per l'indomani, temendo di troppo faticarlo, nello stato di estrema debolezza in cui si trovava; e coll'anima e col cuore pieno di riconoscenza e di gratitudine verso la Gran {98 [466]} Madre di misericordia, Maria Santissima, mi congedai da questo neonato del mio cuore, e che non dovea più rivedere in questo mondo, non senza spargere qualche lagrima di consolazione. |
A163000402 |
Calde lagrime le sgorgarono dagli occhi, e mentre l'agonizzante con tutta l'effusione del cuore le parlava di Dio, di sua felicità, le diceva: Io sono stato battezzato, mi son confessato, e sono stato assolto da'miei peccati, e tutto questo nel giorno stesso di mia festa, nel giorno di S. Andrea; mia cara sorella, io sono cattolico, e sono l'uomo più felice della terra. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000067 |
Deve parimenti ritenere, che nella santa Messa, all' elevazione dell' Ostia Santa e del Calice, all' Ite Missa est, e nell' atto che il Sacerdote dà la benedizione si sospendano le preghiere comuni, dovendo ciascuno in quel gran momento parlare a Dio solamente cogli affetti del proprio cuore. |
A164000177 |
Dite pure al vostro confessore ogni secretezza del cuore, e siate persuasi, che Egli non può rivelare la minima cosa udita in confessione. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000006 |
Nè mai si adira per la correzione fatta o pel castigo minacciato oppure inflitto, perchè inesso vi è sempre un avviso amichevole e preventivo che lo ragiona, e per lo più riesce a guadagnare il cuore, cosicchè l' allievo conosce la necessità del castigo e quasi lo desidera. |
A165000007 |
IV. Il sistema Preventivo rende avvisato l' allievo in modo che 1' educatore potrà tuttora parlare col linguaggio del cuore sia in tempo della educazione, sia dopo di essa. |
A165000007 |
L' educatore, guadagnato il cuore del suo protetto, potrà esercitare sopra di lui un grande impero, avvisarlo, consigliarlo ed anche correggerlo allora eziandio che si troverà negli impieghi, negli uffizi civili e nel commercio. |
A165000012 |
Nei casi poi di esercizi spirituali, tridui, novene, predicazioni, catechismi si faccia rilevare la bellezza, la grandezza, la santità di quella Religione che propone dei mezzi così facili, così utili alla civile società, alla tranquillità del cuore, alla salvezza dell' anima, come appunto sono i santi Sacramenti. |
A165000015 |
VII. Si tenga lontano come la peste 1' opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione ad un' età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza. |
A165000209 |
Si ritenga che i giovanetti ricevono nel loro cuore le impressioni di cose vivamente rappresentate, e difficilmente si riesce di farle dimenticare con ragioni o con fatti opposti. |
A165000263 |
Eleggetevi un confessore stabile, a lui aprite ogni segretezza del vostro cuore ogni otto o quindici giorni od almeno una volta al mese, siccome dice il Catechismo romano; una volta al mese, si farà da tutti l' esercizio della buona morte, preparandovisi con qualche sermoncino od altro esercizio di pietà. |
A165000308 |
La riconoscenza verso chi vi beneficò è una delle virtù che più ornano il cuore d' un giovane. |
A165000327 |
Pensi ognuno che l' uomo è nato pel lavoro, e che solamente chi lavora con amore ed assiduità ha la pace nel cuore e trova lieve la fatica. |
A165000336 |
Aprite loro liberamente il vostro cuore considerando in essi un padre, che desidera ardentemente la vostra felicità. |
A165000348 |
Vi raccomando la modestia negli occhi, essi sono le finestre per cui il demonio conduce il peccato nel cuore. |
A165000357 |
La pulizia deve starvi molto a cuore. |
A165000398 |
A vostro divertimento e piacevole istruzione sono concesse rappresentazioni teatrali, ma il teatrino, che è destinato a coltivare il cuore, non mai sia causa della più piccola offesa del Signore. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000004 |
Io parlo col linguaggio del cuore, ed espongo brevemente quello che l'esperienza mi fa giudicare opportuno per vostro profitto spirituale e per vantaggio di tutta la nostra Congregazione. |
A166000037 |
Al contrario conlincierà a dubitar di sua vocazione, anzi provare forti tentazioni quando nel suo cuore comincia a farsi strada la negligenza delle pratiche dì pietà. |
A166000049 |
In questi casi io vi consiglio di presentarvi ai vostri superiori, aprite loro sinceramente il vostro cuore, e seguitene fedelmente i consigli. |
A166000049 |
Mentre poi la vostra mente e il vostro cuore sono agitati dai dubbi, io vi raccomando caldamente a non prendere deliberazione di sorta, perchè in tali deliberazioni non vi può essere la volontà del Signore. |
A166000072 |
Ognuno ubbidisca senza alcuna resistenza nè col fatto, nè colle parole, nè col cuore, per non privarsi del merito della virtù dell'obbedienza. |
A166000077 |
È parte di questo voto il tener le camere nella massima semplicità, studiandosi di ornare il cuore di virtù, e non la persona o le pareti della camera. |
A166000079 |
Ciascuno finalmente abbia il cuore staccato da ogni cosa terrena; stia contento di quanto la Società provvede riguardo al vitto e al vestito, né si ritenga veruna cosa senza particolare permesso del Superiore. |
A166000145 |
Si, Reverendo Superiore, sono pronto, e di tutto cuore lo desidero e coll'aiuto di Dio spero di essere fedele alle mie promesse. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000003 |
Io parlo col linguaggio del cuore, ed espongo brevemente quollo che l' esperienza mi fa giudicare opportuno per vostro profitto spirituale e per vantaggio di tutta la nostra Congregazione. |
A167000011 |
Quelli che per amor di Dio e della loro eterna salute, sentono il loro cuore tocco dal desiderio di abbracciar questo sublimissimo stato, possono senza dubbio giudicare venire tal desiderio dal cielo, perchè troppo è generoso troppo è elevato sopra i sentimenti della natura. |
A167000026 |
L' uomo che si consacra a Dio in religione si scioglie da tutti gli impacci e da tutte le lusinghe del mondo, perciò vive con maggior purezza di cuore, di volontà e di opere, e per conseguenza ogni sua opera, ogni parola viene spontaneamente offerta a Dio con purezza di corpo e con mondezza di cuore: casto corpore et mundo corde. |
A167000042 |
Per essa il suddito apre il suo cuore al superiore,e quindi si trova alleggerite le pene interne; cessano le ansietà che si avrebbero nel compiere i proprii doveri, i superiori possono prendere i provvedimenti necessari affinchè si eviti ogni disgusto, ogni malcontento; possono conoscere fino a che punto giungano le loro forze e in conseguenza dar loro gli incarichi più adatti, e se vi è qualche disordine,che si vada introducendo,subito pub essere rimediato. |
A167000054 |
"Ogni mese ognuno scoprirà il suo cuore sommariamente e brevemente al superiore, e con ogni semplicità e fedele confidenza gli aprirà tutti i secreti con la medesima sincerità e candore che un figliuolo mostrerebbe a sua madre le sue graffiature, livori e punture, che le {24 [222]} vespe gli avessero fatto; ed in questo modo ciascuno darà conto non tanto dell' acquisto e progresso loro, quanto delle perdite e mancamenti negli esercizi dell' orazione, delle virtù e della vita spirituale; manifestando parimenti le tentazioni e pene interiori, non solo per consolarsi, ma anche per umiliarsi. |
A167000055 |
Si raccomanda grandemente ai direttori che non trascurino mai simili rendiconti; ogni confratello poi sappia che se li faranno bene, con tutta schiettezza ed umiltà, ne troveranno un sollievo grande pel loro cuore,un aiuto potente per progredire nella virtù e la Congregazione intera avvantaggerà grandemente per questa pratica. |
A167000076 |
Questa è la lode che dà s. Luca agli antichi cristiani, cioè che tutti avevano un sol cuore ed una sola anima: Multitudinis autem credentium erat cor unum et anima una. |
A167000083 |
No: allora dimostrategli {35 [233]} un affetto di cuore. |
A167000083 |
Nè mai tramonti il sole senza che di buon cuore voi abbiate perdonato qualunque risentimento, e vi siate riconciliato col fratello. |
A167000083 |
Se avvenisse all' incontro che voi aveste offeso altri, subito cercate placarlo e di togliere dal suo cuore ogni rancore verso di voi. |
A167000088 |
Al contrario comincierà a dubitar di sua vocazione, anzi provare forti tentazioni quando nel suo cuore comincia a farsi strada la negligenza delle pratiche di pietà. |
A167000088 |
{36 [234]} Pino a tanto che noi saremo zelanti nell' osservanza delle pratiche di pietà, il nostro cuore sarà in buon' armonia con tutti, e vedremo il salesiano allegro, contento della sua vocazione. |
A167000105 |
In questi casi io vi consiglio di presentarvi ai vostri Superiori, aprire loro sinceramente il vostro cuore, e seguirne fedelmente i consigli. |
A167000105 |
Mentre poi la vostra mente e il vostro cuore sono agitati dai dubbi, io vi raccomando caldamente a non prendere deliberazione di sorta, perchè tali deliberazioni non possono essere secondo la volontà del Signore. |
A167000132 |
Ognuno ubbidisca senza alcuna resistenza nè col fatto, nè colle parole, nè col cuore, per non privarsi del merito della virtù dell' obbedienza. |
A167000136 |
È parte di questo voto il tener le camere nella massima semplicità, studiandosi di ornare il cuore di virtù, e non la persona o le pareti della camera. |
A167000138 |
Ciascuno finalmente abbia il cuore staccato da ogni cosa terrena; stia contento di quanto la Società provvede riguardo al vitto ed al vestito, nè si ritenga veruna cosa senza particolare permesso del Superiore. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000079 |
Esse non devono più vivere, nè respirare che pel loro Sposo Celeste, con tutta onestà, purità e santità di spirito, di parole, di contegno e di opere per mezzo di una conversazione immacolata {31 [321]} ed angelica, ricordandosi delle parole del Signore, che dice: Beati i mondi di cuore perchè vedranno Dio. |
A168000090 |
È parte di questo voto tener le camere nella massima semplicità, studiando di ornare il cuore di virtù, e non la persona, o le pareti della propria abitazione. |
A168000120 |
Per avanzarsi nella perfezione religiosa gioverà molto il tenere il cuore aperto còlla Superiora, siccome quella che dopo il Confessore è destinata da Dio a dirigerle nella via della virtù. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000012 |
Intanto per attestare tutta la nostra gratitudine e benevolenza impartiamo di tutto cuore a te ed ai pii sacerdoti che lavorano teco, ed ai giovani affidati alla tua cura l'apostolica benedizione, siccome pegno della grande nostra affezione. |
A173000117 |
Ho promesso, diceva, questo cuore d'argento a Maria Ausiliatrice se otteneva la grazia, e l'ho ottenuta pienamente. |
A173000117 |
Pochi istanti dopo giunse una signora portante un cuore d'argento. |
A173000122 |
Chi vuol sapere il mio nome lo guardi dietro al cuore che offro, ed è Anna Caniparo, di anni 76. |
A173000133 |
Il cuore di Gesù, egli diceva, è assai più accetto all'Eterno Padre, che il cuore di tutti gli uomini messi insieme. |
A173000139 |
In quell'ora si raccolsero tutti insieme, e lasciando tra noi un luminoso esempio di religiosa e buona educazione coll'allegria nel cuore e col riso sulle labbra ritornarono in seno alle loro famiglie. |
A173000151 |
Pieno di fiducia, di tutto cuore recitando la piccola preghiera, tosto il suo male cominciò notabilmente a diminuire, così che non era ancora terminato il giorno prefisso che egli si poteva già dire pienamente ristabilito. |
A173000154 |
Poichè io stesso vidi la giovane (allora mia inquilina) esultante di gioia porgendomi la sua mano appena guarita e nello stesso mentre unitamente ai suoi genitori benedire di cuore alla Vergine Santissima e ricordare con riconoscenza il nome di M. A., da cui riconosceva il segnalato favore. |
A173000172 |
Come noi non possiamo offerire all'Eterno Padre un maggior dono che il Cuore del suo divin Figlio. |
A173000185 |
Queste cose torneranno al vostro cuore della più grande consolazione. |
A173000186 |
Tuttavia debbo dal canto mio ringraziarvi con tutto il cuore, e della fiducia riposta in me, e dell'efficace aiuto recatomi, cui mercè l'opera del Signore fu condotta a compimento. |
A173000196 |
Le cerimonie del culto cattolico sono tutte informate della più alta sapienza, e sono stimolo efficacissimo ad eccitare nel cuore de' riguardanti i più nobili e virtuosi affetti. |
A173000201 |
Non una nube di giorno, o una colonna di fuoco durante la notte segni speciali della presenza di Dio nell'antico Tabernacolo, ma lo stesso Gesù Cristo sotto le specie del pane abita nelle nostre chiese e diffonde la luce della soprannatural verità, e il fuoco del santo amore, promulga colla parola dei suoi sacerdoti la sua legge santa ed immacolata, ed irraggia nei cuori dei suoi amici la vita divina dell'istesso suo cuore. |
A173000208 |
Un giovinetto se in casa ed in chiesa venne istruito nelle massime principali della religione e abbracciolle col fermo consenso della mente e col vivo affetto del cuore potrà provvedere anche senza lettura ai suoi bisogni morali e religiosi, ed ove divenga capace di leggere si servirà della lettura come di un mezzo opportuno per istudiare ed approfondire ognor più le massime stesse con grande suo spirituale vantaggio. |
A173000210 |
Dio è verità per essenza, e noi siam fatti per la verità, Dio è il maestro supremo degli uomini, fornito essenzialmente di infallibilità e di infinita autorità; dunque l'uomo per intimo dettame di natura, e per legge positiva di Dio rivelante è tenuto di sottomettere a Dio stesso la propria intelligenza, è obligato di imparare e conservare nel suo cuore gl'insegnamenti di lui, almeno in quella misura che è richiesta da' proprii spirituali bisogni; è obbligato a credere con ogni fermezza le verità divinamente rivelate secondo che gli sono proposte dal magistero della Chiesa a tal uopo della infallibilità e dell'autorità di Dio medesimo rivestita. |
A173000212 |
Rappresentandosi poi al fanciullo l'infinita bontà di Dio, la di Lui bellezza inenarrabile, e l'inesauribile di Lui misericordia, egli apre il cuore alla carità, moltiplica gli atti di questa regina delle virtù, l'abito della medesima divinamente ricevuto in sè aumenta e rinvigorisce, e rendesi per tal maniera dolce e cara la pratica della religione, che è un continuo esercizio di carità. |
A173000216 |
Ma poi che sia giunto al libero uso della ragione, e si sveglino e si rinforzino nell'animo e nei corpo di lui le disordinate passioni, egli non può più conseguire l'eterna salvezza pel solo titolo di essere stato battezzato, ei deve a tal effetto unirsi colla sua mente e col suo cuore a Dio, riducendo all'atto le virtù teologali, il cui abito nel santo battesimo ricevette, dee ubbidire alla divina legge, dee partecipare dei divini misteri, dee tenere a freno la concupiscenza che lo spinge a voltare le spalle a Dio ed ai beni spirituali e celesti e a darsi alle creature ed ai godimenti materiali e terreni. |
A173000217 |
Se l'istruzione religiosa, cattolica, come vedemmo, è di tutte le istruzioni la più importante e per l'eccellenza degli oggetti intorno a cui versa, e pel dovere strettissimo da cui è richiesta, e pei vantaggi che arreca; se dessa perchè si mantenga pura e fruttuosa dee essere impartita del magistero infallibile della vera Chiesa, ricevuta con perfetta sommissione di mente e di cuore, accompagnata e fomentata dalle pratiche della pietà e della virtù, dunque, riveriti uditori, facciamo i voti più ardenti perchè siffatta istruzione nelle cattoliche contrade col massimo zelo a tutte le classi della gioventù sia somministrata; facciamo il più saldo proposito {150 [152]} di adoperarci, secondo che le nostre circostanze il consentono, perchè i pregiudizii e le iniquità del mondo non abbiano con gravissimo danno dei figliuoli e delle intere popolazioni ad isterilire e corrompere l'istruzione medesima. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000051 |
Tutto il cuore e quanto io sono,. |
A176000243 |
Che riverente ti presenta il cuore,. |
A176000432 |
Se il cuore di amore. |
A176000443 |
Ti dono il mio cuore,. |
A176000478 |
È tuo questo, mio cuore,. |
A176000634 |
Offrite al divin cuore Me dal dolor di morte,. |
A176000654 |
Deh! quel tuo grato cuore Sia chiuso a noi l'inferno,. |
A176000709 |
Deh! celatevi in quel cuore,. |
A176000737 |
Del tuo cuore a noi dimostra. |
A176000790 |
Che il cuore innamori Da tutti esaltata. |
A176000920 |
Che il mio cuore al tuo somigli;. |
don bosco-severino.html |
A177000009 |
Ma ricordati che tu puoi conservare nel tuo cuore le delizie di un si bel giorno fino a tanto che l'offesa di Dio non allontanerà dal tuo cuore la sua santa grazia. |
A177000022 |
Mio padre aveva un cuore fatto per beneficar quanti poteva. |
A177000047 |
- Signor prevosto, interruppe mio padre, voi recate al mio cuore la più grande consolazione che io possa provare in questo mondo! siatene mille volte ringraziato e Iddio centuplichi sopra di voi quel bene che fate a me ed alla mia famiglia. |
A177000111 |
Ma il mio cuore si andava guastando, nè sapeva più risolvermi a fare il bene che amava e a fuggire il male che altamente detestava. |
A177000213 |
Io conosco sacerdoti che passano talvolta otto, dodici ed anche quindici ore al giorno nel confessionale; in certi giorni predicano quattro o cinque volte, e tutti questi lavori sono gratuiti e senza essere minimamente obbligati dal loro impiego, ma dalla sola carità che loro arde in cuore e che li spinge a tali {93 [93]} sacrifizi. |
A177000285 |
Ma la Divina Provvidenza suscito {134 [134]} un uomo fatto secondo il cuore di Dio che risvegliò e fece rifiorire il cattolicismo fra i Ginevrini. |
A177000322 |
Mi andai a porre in un banco, e fra gli affanni e fra i sospiri diceva: La confessione non mi costa niente; mi dà pace al cuore, e non mi fa alcun male. |
A177000324 |
Fui accolto con bontà veramente paterna; io aprii il mio cuore, e il buon confessore ascoltò tutto; quindi mi diede alcuni santi consigli; ed in fine soggiunse: Caro amico, la divina provvidenza vi condusse qui, Dio non vi vuole perduto. |
A177000327 |
Un raggio di speranza, un pensiero di conforto allora si sollevò nel mio cuore; se non che, ritornato all'ospedale, mi sentii talmente stremato di forze, che dovetti pormi immediatamente a letto. |
A177000403 |
Ma io mi sento nascere in cuore una speranza. |
A177000421 |
Io muoio, dissi, e col cuore recitai la giaculatoria: Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000005 |
Correvagli anche per la mente come egli fosse indegno della Congregazione cui aspirava, ma questa non era che un' insidia del nemico, che sotto le apparenze della virtù cerca allontanarci dalla retta via, destando in noi apprensioni e scrupoli, che turbano la mente e inquietano il cuore, e talvolta spingono a deliberazioni, le quali sono poi causa di sciagure irreparabili. |
A181000006 |
Questo passo segnava per lui un vero distacco dalle cose del mondo e fu subito compensato colla calma del cuore, colla tranquillità dell' animo. |
A181000012 |
Divotissimo di Gesù e di Maria egli aveva già tutto a loro consacrato il suo cuore in quell' età, in cui l' uomo appena può dirsi che ne abbia uno per se stesso; e la pietà, che suol essere sempre un tardo frutto della grazia, in lui invece preveniva lo svolgersi della ragione. |
A181000013 |
Poichè raccomandatosi di cuore a questa dolcissima Madre prese tosto a migliorare, sicchè a poco a poco riebbe quella sanità che i medici avevano dichiarato come perduta e ripigliò le antiche forze. |
A181000014 |
E perchè sapeva che nessuna virtù è maggiormente cara a Maria quanto la purità, Le fece fin da quell' età un prezioso regalo di questo candido giglio, offrendo a Lei la sua mente, il suo cuore e tutto se stesso, e proponendo risolutamente di non contaminarlo giammai, dovesse andarne la vita stessa. |
A181000014 |
Or chi potrà dubitare non {30 [344]} essere questo il segreto di tutti quei tanti straordinari favori, onde Iddio lo volle premiare anche in questa vita? Chi per poco conosce l' eccellenza di questa virtù, ne' giovani sopratutto, tanto più preziosa, quanto più rara, l' inestimabile pregio, che ha davanti a Dio, e di quali grazie spirituali e temporali ricolmi i suoi fedeli cultori, abbellendone il cuore, nobilitandone la mente ed ornandone assai spesso, come aureola luminosa, la fronte stessa, più non farà maraviglia allo scorgere nel giovanetto Antonio tanta abbondanza di celesti favori, per cui primo nella pietà, era pur sempre il primo anche in qualsivoglia più ardua materia scolastica. |
A181000014 |
Questa grazia segnalata di Maria accese viemaggiormente in petto al nostro Antonio quell' amore e quella divozione che già aveva vivissima verso di Lei, instillata come era in lui, con la vita stessa, e cresciuta quindi nel suo vergine cuore come in proprio terreno. |
A181000015 |
E doveva egli un cuore sì candido e puro bruttarsi nelle sozzure del mondo? Doveva un' anima così pia e virtuosa, perdersi fra le vanità del secolo? No, non mai; un fiore così delicato e gentile non doveva più a lungo patire l' alito pestifero di questa misera valle, ma trapiantarsi lungo i chiari fonti d' un chiuso giardino; Dio lo voleva a sè solo consacrato, segregato dal mondo, che non ne era degno, e solo inteso alla sua spirituale perfezione; lo voleva insomma nello stato ecclesiastico, e più ancora nello stato religioso. |
A181000015 |
Ma appunto perchè preziosa, fece egli uso di tutti i mezzi necessari per mantener sempre viva nel suo cuore questa virtù. |
A181000017 |
Nè a questo solo contento portava con sè un libretto, che tuttora si conserva, in ciascuna pagina del quale scriveva al fine d' ogni mese, da una parte le mancanze, che credeva aver commesse, dall' altra i proponimenti da praticare pel mese seguente, interrotti ad ora ad ora da calde aspirazioni, da slanci generosi, che rivelavano l' infuocato amore, onde tutto ardeva per Gesù e Maria quel candido cuore. |
A181000018 |
Giungeva intanto il giorno per lui da tanto tempo sospirato, in cui potè finalmente, colla professione religiosa, far paghi i voti del suo cuore. |
A181000019 |
Io lo vidi, scrive il suo Direttore, la sera innanzi alla sua morte, e qual dolorosa stretta ne sentissi al mio povero cuore pensando che avrei fra poco perduto non che un confratello carissimo, un modello di virtù, mi sarebbe impossibile l' esprimere a parole. |
A181000036 |
In fine pregava fervorosamente questo medesimo Gesù, che lasciasse cadere su di lui almeno alcune goccio del suo preziosissimo sangue, come pegno del perdono che riceveva de' suoi peccati e di grazia abbondante che pioveva sul suo cuore. |
A181000037 |
Il pensare continuamente a Gesù Crocifisso nelle sue meditazioni, era ciò che gli faceva prendere le grandi risoluzioni pratiche, le quali cercava poi con ogni possa di eseguire, che gli faceva scrutare ogni più recondito ripostiglio del suo cuore, per vedere se vi fosse ancora il germe di qualche vizio da estirpare, o di quali virtù maggiormente abbisognasse per arricchirsene. |
A181000037 |
Oh quante volte non potendo {44 [357]} contenere la piena del cuore andava poi sfogandosi col maestro, indicando il desiderio di dare la vita per salvar anime; il desiderio di patire per amor di Gesù Cristo, più che tutti gli uomini del mondo; il desiderio di slanciarsi tra gli uomini procurando la loro conversione! Fu nella frequente Comunione e nella meditazione, che imparò a vincere talmente se stesso, che i suoi compagni e superiori non trovavano neppure la più piccola cosa da appuntargli! Fu a queste due fonti che attinse quell' amore ai disprezzi, per cui non solo non si offendeva quando era ingiuriato o disprezzato, ma che gli fecero domandare più volte al suo maestro licenza di fare qualche stranezza, per poterne aver dispregio dai compagni.... |
A181000040 |
Al suo maestro manifestò più volte, che questo desiderio di far del bene ai giovani era in lui così grande, da non poterlo trattenere in cuore; avere bisogno di sfogarlo, e domandava consiglio, perchè aveva paura di fare imprudenze e finir con male invece di bene. |
A181000046 |
Oh come ardeva il suo cuore del desiderio di istruire questi ragazzi nelle cose di religione, e di tirarli al buon sentiero! Difficilmente potrà trovarsi maggiore slancio del suo, per questa parte. |
A181000059 |
Poi fermamente nel suo cuore prese questa risoluzione: dacchè sono inutile alla Congregazione nel resto, almeno, che io le sia utile col buon esempio. |
A181000075 |
Ora il mio cuore si allarga al pensiero, che trovandosi in Paradiso questo fiore trapiantato da Barone, attirerà una benedizione speciale per me, per il mio caro popolo, e per la Congregazione Salesiana, alla quale io non avrei quella stima profonda che ho, se non passasse ne' suoi esordi fra le prove della maldicenza dei tristi, e per i contrasti dei buoni a lei suscitati in buona fede. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000001 |
Nasceva egli il 9 giugno dell'anno 1857 da poveri, ma buoni genitori, i quali, non potendo lasciargli titoli e ricchezze, nessun'altra cosa avevano più a cuore che di farlo partecipe del maggior tesoro, di cui possa vantarsi un Cristiano; cioè d'una coscienza pura ed illibata, munita di quelle virtù, che meglio si confacessero alla sua età, ed al suo stato. |
A182000002 |
Delle cose ecclesiastiche egli voleva tutto fare, tutto vedere, tutto imparare e di tutto chiamare spiegazione; ma il voto più ardente del suo cuore era di poter vestire le divise clericali, servire con la cotta la santa Messa, udir prediche ed assistere a grandiose funzioni di chiesa. |
A182000004 |
Coadiuvò poi talmente la grazia del Signore in tal giorno ricevuta, che i suoi superiori possono asserire con grande contento del loro cuore, che nel suo chiericato, Giovannetti progredì sempre a grandi passi nella via della virtù. |
A182000004 |
L'impegno che aveva messo prima per accertarsi della sua vocazione, e poi nel prepararsi a seguirla a dovere, fece sì che, dopo d'essersi aggregato alla milizia ecclesiastica e fattosi ascrivere alla Congregazione se ne trovasse sempre contento, senza che alcun dubbio venisse ad offuscargli la mente o ad intorbidargli la pace del cuore. |
A182000013 |
Pare che il Signore abbia posto tregua al suo male solo perchè potesse compiere questo ardente desiderio del suo cuore, somministrargli il mezzo d'acquistarsi maggiori meriti; e dargli poi il contento di morir Salesiano; poichè non andò guari, che ricomparve la primitiva malattia e con una violenza maggiore ancora: il che in breve lo prostrò intieramente. |
A182000014 |
Gli astanti sono fuor di se, vedendoselo mancare così in fretta; ma egli tutto tranquillo e sereno, interrottamente a varie riprese fa ancora udire queste parole: "Ho sempre sperato che Maria SS. e S. Giuseppe mi sarebbero di gran conforto nell'ora della morte, ed ora mi riempiono di consolazione: Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia; Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia; Gesù, Giuseppe e Maria..." e non potè dire di più; il Signore compiva esso la giaculatoria, facendo che spirasse in pace e con lui l'anima sua. |
A182000019 |
Egli lasciò scritti i pensieri di quella giornata nel modo seguente: "Che farò io mai per ringraziare il Signore di tanto benefizio? Farò così: voglio che non vi abbia un istante in mia vita, che non sia consacrato a Lui; voglio che il mio cuore sia tutto, tutto suo; oh potessi un po' anche avere la fortuna di consacrargli il mio corpo e la mia vita in testimonianza dell'amore che gli porto; potessi un dì morir martire per la fede in qualche remota-regione tra i selvaggi, dov'io tanto bramo d'andar in missione!" Era questo come uno sguardo profetico, il {36 [370]} quale doveva seguirlo nel restante di sua vita, e doveva compiersi, ahi troppo presto! se non proprio con un martirio di sangue, tuttavia con un martirio di pene e di fatiche apostoliche. |
A182000021 |
Ci gode il cuore al poter assicurare che non solo la sua classe allora era tenuta tra le più studiose e buone del collegio, ma che gli scolari conservarono {37 [371]} i fratti di questa educazione, ed ora molli sono chierici e benissimo incamminati per la strada del Santuario. |
A182000024 |
Avea a cuore la conferenza del SS. Sacramento, che,qui dilatò con molto frutto. |
A182000040 |
Si ricordi di me nella santa Messa, e mi mandi, la prego, una sua lettera che aspetto con gran cuore. |
A182000042 |
Dove D. Baccino in modo speciale apre il suo cuore e si fa conoscere proprio tal quale è, fu specialmente in alcune lettere scritte ad un suo antico {48 [382]} amico, già suo maestro, con cui continuò più che con altri la corrispondenza. |
A182000042 |
Fra tanti amici e confratelli che lasciai all'Oratorio ed altrove, Ella è ancor quegli che più sta fitto nel mio cuore ed anche quegli che più mi consola colle sue lettere. |
A182000042 |
Quanto rallegra legger le nuovo dell'Oratorio e dei nostri colleghi! Mi par proprio di essere costì, e col cuore mi unisco ai confratelli e prendo anch'io parte alle sante conferenze, ai ricordi ed alle pratiche di pietà ch'essi fanno. |
A182000073 |
- Colla più grande amarezza del mio cuore, debbo con questa mia recare anche a lei dolore e pianto. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000001 |
Non è a dire quanto cuore e conforto ne pigliasse la buona donna. |
A183000001 |
Quantunque un po' vispo, tuttavia, perchè di cuore ben fatto, egli portava alla madre una grande affezione; e quindi l'affetto vincendo sul naturale, le si rese così docile ed ubbidiente, { [393]} che ogni dì parea crescesse alla virtù. |
A183000009 |
Aveva poi un cuore eccellente: si prestava a tutti i servigi e trattava bene con tutti. |
A183000019 |
Grandissima impressione certamente fece sul cuore e sulla mente di Pietro la vista di tanti ragazzi vispi, ilari, affabili, coll'aria del contento, della soddisfazione sul volto; il perchè chiese di potervisi fermare alcuni giorni; il che gli venne accordato. |
A183000030 |
Colla stessa apertura di cuore con cui avrebbe trattato di presenza, manifestava per lettera le sue necessità spirituali e temporali, ottenendo nelle une e nelle altre quegli aiuti, che si potevano somministrargli malgrado la distanza che lo separava dalle amate case della Congregazione. |
A183000038 |
Il cuore paterno del Vescovo non ebbe bisogno di altre raccomandazioni per interessarsi a favore del giovane Bianchi. |
A183000040 |
Amava i superiori ed i compagni ma proproprio di cuore, questi come fratelli e quelli come padri. |
A183000040 |
Ora, sapendo come egli l'osse siceramonte ubbidiente ed umile, egli è facile argomentare quanto grandi o belle l'ossero le altro doti del suo cuore. |
A183000041 |
Mentre educava il cuore alla virtù veniva sviluppando di pari passo lo facoltà intellettuali; e nell'autunno del 1876 fu promosso alla filosofia. |
A183000047 |
Fornito di egregie doti di monto e di cuore, nato o cresciuto nelle agiatezze, di nulla difettò per riuscire un giovane côlto e gentile. |
A183000052 |
Non diede retta alla voce della carne e del sangue, che in fatto di religione per lo più la sbaglia di grosso; ma solo consultò il suo illuminato Direttore di spirito e la voce di Dio, che segretamente gli parlava al cuore; ed ecco la decisione è presa, ed in essa se ne sta irremovibile, malgrado le insistenze in contrario fatte da alcuni suoi attenenti. |
A183000059 |
Veramente {64 [416]} zelante pel bene dei ricoverati, fra le paterne sue sollecitudini aveva pur quella di studiare le doti di mente e di cuore dei giovani alle sue cure affidati e, se ne vedeva qualcuno che mostrasse attitudine speciale per gli studii, s'interessava presso l'amministrazione dell'Ospizio e presso altri pii benefattori, onde procacciargli moda di mandarlo alle scuole. |
A183000063 |
Avea egli posto ogni confidenza in D. Bosco e negli altri superiori, che amava di tutto cuore, e da cui veniva contraccambiato di tenero amore. |
A183000064 |
Avvegnachè lo svegliato suo ingegno e la straordinaria sua vivacità il portassero a qualche difetto, cionondimeno si può dire {66 [418]} ch'egli fu sempre un giovane virtuoso e costante nell'adempimento di ogni suo dovere, e quindi il suo direttore spirituale che ben lo conosceva, perchè il nostro Carlo aveagli sempre con gran confidenza aperto il suo cuore, il giudicò degno dell'abito chiericale, che indossò il 19 settembre 1874 in Lanzo, e d'essere annoverato fra i Salesiani. |
A183000071 |
Questi nomi dolcissimi ripeteva poi spesso nelle sue preghiere, e formavano le più care compiacenze del suo bel cuore. |
A183000073 |
Quante volte fu veduto privarsi della colazione per far la carità al tapino, che lagrimoso chiedeva il pane della trita! Quante volte a tergere le lagrime a qualcuno dei suoi fratellini ed a farlo migliore fu visto cedergli buona parte del suo scarso companatico! Che ottimo cuore! Non basta; diciamo pure: Che fedo viva, grande, operosa! Giacche egli di queste virtuoso privazioni sapeva farne continuamente. |
A183000073 |
Se qualche pezzente bussa alla porta, tosto chiede per lui un tozzo di pane, e avutolo, lo porge al poverello del Signore con sì squisita dolcezza di carità, che quegli senza arrossire lo riceve, benedicendo di cuore ad un tale ragazzo, che alto due palmi, già è fornito di si rara virtù. |
A183000078 |
Si è cibato del pane degli Angeli, s'è nutrito delle Carni immacolate e del preziosissimo sangue di N. S. G. C, ha nel cuore il suo diletto Gesù, che lo consola e lo conforta con queste soavi parole: Son qui tutto tuo. |
A183000079 |
Appena socchiusi gli occhi alle mondane cose, oh Dio immortale che bello spettacolo gli si para dinanzi! Vede un vezzoso bambino cinto di fulgidissima aureola, in mezzo agli splendori dei Santi: gli fanno bella corona schiera d'angioli e uno stuolo di sacro Vergini in candidi lini, le quali, seguendo l'Agnello divino, cantano sulle cetre d'oro quel nuovo inno che ad altri non è dato di cantare: vede quel pargoletto che lo guarda con dolce sorriso: ode una voce delicata: è Gesù che gli ripete all'orecchio ed al cuore le parole dette il giorno avanti: Son qui tutto tuo. |
A183000079 |
Dove abbiamo, od almeno crediamo di avere, il nostro tesoro, ivi c'è pure il nostro cuore. |
A183000083 |
Il più spesso che venivagli fatto recavasi, come per cercar sollievo ai travagli della vita, ai piedi dell'altare della parochia e là stemperava il suo cuore in tenerissimi affetti verso Gesù in Sacramento. |
A183000091 |
Trovavasi presso i suoi parenti, ma il suo cuore era pure fra suoi amati superiori e cari compagni, ai quali faceva mandar da suo padre di tratto in tratto di sue notizie. |
A183000092 |
Frattanto baciava e ribaciava ad una ad una le piaghe di Gesù Crocifisso che si stringeva al morente cuore! Poi volgendo sguardi pietosi all'immagine di Maria SS., che stavagli dinanzi, le diceva pieno di confidenza: Monstra te esse matrem... ecce filius tuus... Dolce Maria, speranza mia che io venga a voi! In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum: Gesù Bambino, Maria madre mia, s. Giuseppe, spiri in pace con voi l'anima mia!.... |
A183000092 |
{83 [435]} Gli astanti piangevano tutti; ed il moribondo: Non piangete, io non merito le vostre lagrime; perdonatemi se vi son causa di pena; non mi regge il cuore vedervi cosi afflitti; non piangete; preghile, fittemi la carità di pregare, pregate tutti per me. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000001 |
Fuggì sempre i tristi compagni ed avendo {36 [4]} da natura sortito un'indole tranquilla, un cuore ben fatto, nutrì fin da' suoi più teneri anni grande desiderio di consacrarsi a Dio, e di poterlo un giorno servire nello stato sacerdotale. |
A184000011 |
Le parole dello zio furono scolpite nella mente e nel cuore del fanciullo e molto spesso le ripeteva alla madre, dicendo: "Io voglio andare collo zio a farmi religioso. |
A184000012 |
Lusingavasi con questo la genitrice di poterlo a poco a poco distogliere dal suo progetto, ma inutili ritornarono tutte le parole e gli sforzi, poichè il figliuolo sempre, più si confermava nelle sue idee, tenendo ognor più fisso nel suo cuore il desiderio di farsi prete. |
A184000013 |
Ad un suo amico intrinseco accennava spesso le persone, dalle quali sperava soccorso, ma ultimava sempre la frase con un sospiro, che non poteva a meno che di commovere chi l'udiva: chi sa di quale mezzo si servirà la divina Provvidenza perchè io giunga alla sospirata mêta!? Ci arriverò io? E poi soggiungeva: non vedi tu le molteplici spese, che tutto giorno van facendo, e in particolare e in società gli uomini in festini, in teatri, in lauti banchetti, in lusso e in molte altre cose al solo fine di divertirsi cogli amici? ebbene, non sarebbe forse buona cosa, che un poco di cotesto danaro speso superfluamente, fosse impiegato anche pel vantaggio della vita futura o per secondare la vocazione dei poveri giovani? E con ciò il poveretto arrestava il suo dire, lasciando travedere dal volto dimesso e malinconico una passione che gli feriva il cuore; come sarebbe d'un povero viandante, che facendo lunga pezza di strada nelle giornate estive, stanco del lungo cammino ed arso dalla sete, non trova fonte o ruscello ove possa dissetare le secche sue labbra, e intanto vede da lungi e fuori della sua strada, in luogo chiuso, limpidi ruscelli e fresche fontane, che copiosi di azzurre acque, scorrono placidamente pel loro declivio. |
A184000013 |
Aveva una stima grande ed un rispetto profondo per i suoi professori e superiori, li amava di tutto cuore, ed era sua premura di non recar loro il minimo dispiacere. |
A184000013 |
Fatto consapevole di tale deliberazione, il cuore del giovane fu inondato di gioia; il primo passo era fatto; non mancava che sapersi mostrare giudizioso e costante nelle sue deliberazioni. |
A184000013 |
Quantunque fosse suo vivo desiderio di prender commiato da casa, tuttavia il suo cuore ben fatto non potè a meno negli ultimi momenti che gonfiargli e versare in seno alla madre un abbondante pioggia di lagrime. |
A184000017 |
Le sue comunioni erano quasi quotidiane; grande l'impegno per far bene la meditazione, onde poco per volta {47 [15]} correggersi de' suoi difetti, gioviale coi compagni; frequente nel visitare in chiesa Gesù Sacramentato, e specialmente si distinse sempre pel suo buon cuore. |
A184000019 |
Cercava poi di tenere continuamente unito il suo {48 [16]} cuore col Signore per mezzo di giaculatorie: per ricordarsene sempre più, se ne scriveva in tutti i luoghi r non aveva o libro o quaderno dove non ne avesse scritte varie sul frontespizio, e come se ciò non bastasse, persino sul banco da scuola aveva scritto: € La morte; ma non peccati. |
A184000021 |
Egli accolse con grande giubilo dell'anima sua la notizia, poichè, diceva, io non cerco altro che di consacrarmi al Signore; e il Signore accetta per certo quello che i superiori stabiliscono; sebbene poi colla bocca io dica che fo voto per tre anni, tuttavia col cuore intendo assolutamente di legarmi a Dio per tutta la vita. |
A184000038 |
Le virtù di cui era adorno il suo cuore brillarono in un modo particolare e se ne conserverà a lungo la memoria. |
A184000038 |
Tutti conoscevano il suo buon cuore, la sua abnegazione e lo zelo che lo animava, e non si poteva fare a meno che di farne gli elogi; ma egli cercava di evitare le lodi e tutto ciò che avrebbe potuto ridondare a suo onore. |
A184000047 |
Una sera avendo visto che quello che l'assisteva aveva detto le orazioni gli domandò: hai pregato anche per me? Certo che ho pregato, e di cuore. |
A184000055 |
Questa fu l'opera di circa due anni, nel corso dei quali la lotta era visibile; e non è a dire che non mai l'indole od il demonio su lui non la vincesse; ma la grazia del Signore continuava potentemente a lavorare nel suo cuore. |
A184000056 |
Questa muta di esercizi fu per lui come un colpo straordinario di grazia, che non sa apprezzare colui che non conosce qual forza sia necessaria per cambiare intieramente un {67 [35]} individuo, riformare un cuore, che dai pensieri vani e terreni passa al tatto a deliberazioni eroiche e straordinarie. |
A184000057 |
E quale? Non sono i Salesiani che tanto s'affaticarono e si affaticano per me? Non è per mezzo loro, che la grazia del Signore si fece strada nel mio cuore? Non è verso di loro che il Signore inclina la mia volontà? Se i superiori mi {68 [36]} accettano, io mi farò Salesiano. |
A184000061 |
"Col cominciare di quest'anno, scriveva altra volta al suo Direttore, voglio eziandio cominciare a condur vita un poco meno indegna di quella, che fino ad ora menai, e stabilii il mio punto di partenza, per avanzare poi di grado in grado nell'amore di Gesù e della cara mia madre Maria, verso i quali {70 [38]} pur troppo è vero che il mio cuore è freddissimo. |
A184000062 |
Anche qui seguitò la bella consuetudine di voler aprire tutto il suo cuore ai superiori per essere ben conosciuto e ben diretto. |
A184000067 |
- Venerdì - Corona al Sacro Cuore di Gesù - Sabato - I sette dolori di Maria Vergine. |
A184000068 |
Il padre gravemente ammalato lo chiama a' suoi fianchi: la famiglia desolata non può farne a meno, ed egli con l'ambascia nel cuore parte da Torino e vola in mezzo ai suoi. |
A184000069 |
Ma se col corpo era fra' parenti, col cuore era tutto tra i suoi confratelli. |
A184000069 |
Queste parole, ne punto nè poco valgono ad esprimere la piena degli affetti, che questo povero cuore nutre per sì cara abitazione. |
A184000074 |
Oh! come fu contento di questa visita! come ne esultò il suo cuore! Con le preghiere di tanto padre e quelle dei confratelli, esclamò, potrò star sicuro della benedizione del Signore. |
A184000082 |
"In patria e nella quiete si ristabilì ben presto in salute; ma una grande malinconia si impossessò del suo cuore. |
A184000090 |
E questo abbiam noi veduto {84 [52]} nel compianto nostro confratello il quale ammaestrato, che le tentazioni contro la fede vanno combattute, quasi come si combattono i pensieri impuri, cioè col fuggire il combattimento, e star rassegnato e quieto nel Sacro Cuore di Gesù pensando, che è da quel Sacro Cuore che scaturiscono le verità eterne e nulla più, poco per volta fu rasserenato su questo punto. |
A184000091 |
Sì, io dissi e dico sempre à Gesù quando è nel mio cuore, che mi faccia morire mille volte prima che commettere alcun peccato anche veniale contro la bella virtù. |
A184000091 |
Tra le virtù ve n'è una, che deve ornare specialmente il cuore della gioventù, ed è quella della Castità. |
A184000094 |
Era come l'unico {89 [57]} conforto, il sollievo più grande, la gioia del suo cuore l'invocar Maria. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000056 |
Misericordia, Signore, mi pento con tutto il cuore de' miei peccati; me ne pento non {26 [338]} solo per li beni che ho perduti ed i mali che ho meritati peccando, ma me ne pento principalmente, perchè ho offeso un Dio sì buono e sì grande come siete Voi: vorrei prima esser morto, che avervi offeso; e propongo con la grazia vostra di non offendervi mai più, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A187000071 |
Fiato del suo bel cuore. |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000010 |
Pregala di cuore, pregala con perseveranza e sta sicuro che ella sarà anche per te una provvidenza, un pronto soccorso ne' tuoi bisogni spirituali e temporali. |
A188000012 |
Questo eremita vedendosi costretto in tale desiderio si miserabile, se ne andò ad un' altro eremita per rivelargli il pensier del suo cuore. |
A188000017 |
Cristiani che amate di essere cari a Maria, pregatela di cuore che vi ottenga questa bella grazia di consacrarvi totalmente a Dio. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000006 |
I fatti del tutto profani o civili, aridi, o meno interessanti, oppure posti in questione li ho affatto tralasciati, o solamente accennati; quelli poi che mi parvero più teneri, e commoventi gli ho trattati più circostanziatamente, affinché non solo l'intelletto venga istruito, ma il cuore eziandio provi tali affetti da rimanerne non senza gran giovamento spirituale compreso. |
A189000071 |
R. Tutti que'nuovi fedeli erano tra loro talmente uniti, che secondo l'espressione della Sacra Scrittura formavano un sol cuore, e un' anima sola. |
A189000072 |
{34[192]} La maggior parte di essi, che prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi; appena battezzati divenivano tutti uomini nuovi, uomini umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra, pronti a tutto perdere, e tutto soffrire pel nome di Gesù Cristo. |
A189000210 |
Il cuore di lui era retto e giusto, e fu esaudito. |
A189000210 |
Una sì manifesta protezion del Cielo ispirò al cuore del capitano e di tutto l'esercito il più intrepido |
A189000249 |
Quando stimava omai sua la vittoria, un dardo senza saper d'onde venisse, passandogli rasente al braccio gli si conficcò nelle coste fin al cuore. |
A189000276 |
Gli doleva inconsolabilmente il cuore, perchè avesse cominciato sì tardi a servir il Signore. |
A189000288 |
Nutriva una tenera divozione verso Maria SS., in onore di cui oltre le frequenti concioni al popolo, lasciò altresì scritte patetiche omelie che mostrano la tenerezza del suo cuore per questa nostra gran Madre. |
A189000299 |
Ma vedendo che le occupazioni del secolo rubavano in parte gli affetti del suo cuore, che egli voleva che fosse tutto di Dio, perciò morto suo padre rinunciò alle dignità, e ad ogni grandezza mondana. |
A189000358 |
Portava aspro ciliccio sulla persona, aveva il dono della profezia, per cui prevedeva molte cose future, {199[357]} conosceva anche l'interno del cuore, svelando nominatamente le colpe che si erano ne' più segreti luoghi commesse, il che gli giovò a convertire molti ostinati peccatori. |
A189000369 |
Nullameno tutti questi onori non potevano appagare il cuore di Pietro, il quale abbandonando affatto il mondo, andò a seppellirsi in un romitaggio alle falde dell'Appennino {207[365]} nell'Umbria, ove condusse una vita più angelica che umana. |
A189000369 |
Suo malgrado fu fatto Superiore di un numeroso monastero, che egli amministrò santamente e fondò più altri romitaggi, procurando d'insinuare nel cuore di tutti i solitaria queste tre massime fondamentali; carità vicendevole, ritiratezza, umiltà. |
A189000389 |
Ovunque passava operava grandi miracoli, restituiva la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, indovinando nel tempo stesso le più intime segretezze del cuore. |
A189000480 |
Bisognoso per sè di vera e soda riforma, pretese di riformar la Chiesa cattolica; a forza d'ipocrisia tenne celata la perversità del suo cuore; ma infine scoperto si tolse la maschera, fuggì dal chiostro, e non gli si potè più por freno. |
A189000498 |
R. Come Gumaro re di Sardegna preferì al suo fastoso trono un'umile cella di Chiaravalle, così Carlo V dopo aver retto l'impero presso a quarant'anni, dopo d'aver con segnalate vittorie superati i più potenti monarchi della terra, volle cercarsi un altro regno, in cui potesse rinvenire quella pace di cuore, che invano in mezzo alle grandezze si cerca. |
A189000507 |
Infiammata del più puro amor di Dio fu udita esclamare: « mio Divino Sposo, o ingrandite la capacità del mio cuore, o ponete limiti alle vostre grazie ». |
A189000518 |
Una volta le apparve Gesù Cristo da cui meritò intendere queste voci: « Rosa del mio cuore, sii tu mia sposa ». |
A189000524 |
Agli uni si strappavano le unghie, agli altri si trapassavano le braccia e gambe con trapani a mano; si cacciavano alla maggior parte delle lesine {324[482]} sotto le unghie, e si ripeteva il tormento per molti giorni di seguito; si gettavano entro fossi pieni di vipere; si attaccavano al loro naso delle canne e tubi di zolfo e di altre più infette materie, indi vi si appiccava il fuoco soffiandovi dentro gagliardemente, affinché ne inghiottissero tutto il fumo, la qual cosa cagionava ai confessori de' soffocamenti, delle convulsioni e de' dolori inesprimibili; si ficcavano dentro il loro corpo delle canne aguzze; si flagellavano penzoloni finché fossero interamente scarnate tutte le loro ossa; per lacerare ad un'ora il corpo e il cuore delle madri, i carnefici le percuotevano colla testa de' loro figliuoli, che tenevano per i piedi, e raddoppiavano la lor brutalità quanto più queste innocenti vittime mettevano grida più lamentevoli ed acute. |
A189000559 |
A tali parole il venerando Pontefice, levando gli occhi al cielo, quindi fermandoli in un crocifisso che teneva sempre in mano, rispose: « con tutto il mio cuore, con tutto il mio cuore: » vedendo vicino il suo fine fa chiamare intorno a sè tutte le persone di sua casa, e quelle prostrate e piangenti benedì con triplice ed ultima benedizione. |
A189000573 |
Pio VII dopo avergli sinceramente perdonato, intercedeva altresì presso al gabinetto britannico che gli fosse mitigata la cattività, e qual padre amoroso tutto si adoprava per isvegliar sentimenti religiosi nel cuore del suo figlio traviato. |
A189000574 |
Se questi detti venivano dal cuore giova sperare bene dell'anima di lui. |
A189000591 |
Le sorelle del Sacro Cuore di Gesù cominciarono a formar comunità religiosa nel 1800, le loro costituzioni vennero poi approvate da Leone XII, e confermate da Gregorio XVI coll' aggiunta di molti privilegi. |
A189000591 |
R. Molte sono le cose, che renderanno sempre mai glorioso il pontificato di Gregorio XVI. Per nostro scopo giova accennare l'approvazione dei tre ordini religiosi: del Sacro Cuore di Gesù, delle Compagne di Gesù, e dell'Istituto di {377[535]} carità. |
A189000599 |
Il riscuote dolcemente due o tre volte; e infine Alfonso tutto molle di pianto trae fuori la medaglia della Vergine, e teneramente la bacia, gioisce della sua sorte, chiede jun sacerdote, sospira il battesimo, e alla presenza d'altre persone tra più teneri movimenti del cuore prende a dire cosi: « Rimaso solo nella chiesa scomparvemi di tratto dagli occhi tutto l'edilizio, e vidi una piena di luce riversarsi per entro a quella cappella. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000035 |
Pertanto con {16 [16]} tutta umiltà rispose: Signore, Voi sapete tutto, il mio cuore è tutto aperto a voi, e perciò voi sapete altresì che io vi amo. |
A190000048 |
Così quegli uomini, che poco prima erano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, appena illuminati dalla verità del vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra {24 [24]} e pronti a dar la vita pel nome di Gesù Cristo. |
A190000176 |
Ora degnati, o Signore, di compiere 1'opera tua e fa che egli apra il cuore alla grazia e conosca te sommo Creatore, rinunzi al demonio, alle pompe ed agli idoli. |
A190000177 |
Egli teneva in mano due corone intrecciate di rose e di gigli, delle quali una pose sul capo di Cecilia, l'altra sul capo di Valeriano dicendo: Procurate, o giovani, di conservare queste corone colla purezza del cuore, colla santità della vita. |
A190000190 |
I santi confessori per esprimere la gioia del loro cuore nell'andare al martirio si posero così a cantare: O Signore, noi siamo stati ripieni di consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro cuore è pieno di tal giubilo che invano si cercherebbe fra tutte le ricchezze della terra. |
A190000334 |
Ma la potente mano del Signore rovesciò gli stolti intendimenti dell'apostata, ed allorachè esso stimava già come sua la vittoria, un dardo, senza sapere donde venisse, gli si conficcò nelle coste fino al cuore. |
A190000357 |
Con questo mezzo la divina grazia si fece strada nel suo cuore. |
A190000379 |
Col sorprendente suo ingegno aveva conseguite le prime cariche dello Stato: ma accortosi che le occupazioni mondane gli rubavano gli affetti del cuore rinunciò ad ogni dignità, vendè tutti i suoi averi, e distribuendoli parte ai poveri, parte in altre opere di carità, abbracciò lo stato monacale, a sua umiltà era così grande che si dovette fargli violenza per indurlo a lasciarsi ordinar sacerdote. |
A190000423 |
Suo malgrado fu fatto superiore di un monastero che egli amministrò santamente, e fondò più altri romitaggi procurando d'insinuare nel cuore di tutti tre massime fondamentali: carità vicendevole, ritiratezza, umiltà. |
A190000439 |
Dappertutto restituiva la vista a'ciechi, l'udito a'sordi, la loquela ai muti, la sanità agl'infermi e conosceva le più intime segretezze del cuore. |
A190000509 |
Soltanto il re di Spagna gli concedette, non per altro affatto di buon cuore, il comando di tre bastimenti col pomposo titolo di ammiraglio dell'Oceano e vicerè de'regni da conquistare. |
A190000517 |
E quanti hanno mente e cuore la debbono ringraziare {265 [265]} del potente ostacolo che essa oppone alla pubblicazione di scritti cattivi. |
A190000545 |
Ma per guardarsi da ogni illusione risolvè di recarsi a noma ad implorare il giudizio del vicario di G. Cristo, che era Clemente VII. «Beatissimo padre, disse al papa, io sono un povero sacerdote dell'ordine dei Frati Minori, a cui per altro niuna altra cosa è maggiormente a cuore che di osservare quella regola, che una volta con voto solenne promisi a Dio, e d'imitare, per quanto valgono le mie deboli forze, la vita del serafico padre che ora è trascurata. |
A190000573 |
- Carlo V dopo quarant'anni di splendide vittorie, delle quali non seppe usare se non a pascolo della sua sfrenata ambizione, volle in fine cercarsi un altro regno, in cui potesse rinvenire la pace del cuore, che in mezzo alle grandezze aveva cercato invano. |
A190000580 |
Non di rado udivasi esclamare: «Mio divino sposo, o ingrandite la capacità del mio cuore, o ponete limite alle vostre grazie.» Godeva tanto ne'patimenti, che spesso ripeteva: «O patire, o morire per voi, mio Gesù; aut pati, aut mori.» Giunta al fine della vita, «è tempo, diceva, che io vi veda, o mio Dio, dopo che questo desiderio mi divorò sì lungamente.» Rendette l'anima a Dio nel 1582. |
A190000595 |
Una volta le apparve il celeste sposo e le disse: «Rosa del mio cuore, sii tu mia sposa.». |
A190000596 |
Da giovanetto datosi tutto a Dio, conservato gelosamente il candore verginale, formossi il cuore a tutte le virtù, specialmente alla dolcezza, alla mansuetudine. |
A190000599 |
Per lacerare ad un tempo il corpo e il cuore delle madri, erano da'carnefici percosse colla testa de'loro figliuoli, che tenevano pei piedi; e raddoppiavano la loro brutalità quanto maggiormente queste innocenti vittime mettevano grida lamentevoli ed acute. |
A190000602 |
Chiaro pel dono di profezia, per miracoli e per la penetrazione dei segreti del cuore, moriva in Roma in età di 92 anni, dopo aver predetto il ristabilimento e l'accrescimento del suo ordine, che allora era quasi spento. |
A190000602 |
Il cuore e la lingua di lui furono trovati incorrotti dopo oltre 100 anni. |
A190000607 |
Il suo cuore era così acceso d'amor di Dio, che la parte della camicia che sopra gli posava, si trovava spesso come abbruciata, e le sue coste apparivano visibilmente rigonfie. |
A190000607 |
Per darsi tutto à Dio e servirlo coi più puri affetti del cuore rinunziò ai piaceri, alle ricchezze e alle cariche mondane. |
A190000623 |
«Con tutto il mio cuore, rispose, con tutto il mio cuore.» Fatte chiamare intorno a sè le persone di casa, e quelle prostrate e piangenti benedisse con triplice ed ultima benedizione. |
A190000649 |
Pio VII, dopo avergli sinceramente perdonato, intercedeva presso gl'Inglesi che gli fossero mitigate le pene della cattività; e per risvegliare sentimenti religiosi nel cuore di un figlio traviato inviò un ecclesiastico ad assolverlo dalle censure ed assisterlo nelle cose di religione. |
A190000663 |
Quelle parole suonarono tremende all'orecchio ed al cuore di Nicolò. |
A190000681 |
Il fortunato pontefice prima di ogni altra cosa si recò alla basilica di s. Pietro per ringraziare Dio della pace ridonata alla Chiesa; e quindi con tutto il cuore e lo zelo diede mano a rimarginare le piaghe profonde fatte dai repubblicani alla religione ed allo Stato. |
A190000688 |
- Iddio, padrone del cuore degli uomini, mentre inspira agli uni lo zelo di promuovere la sua gloria nei nostri paesi, infonde in altri coraggio eroico di abbandonare patria, parenti, amici, per intraprendere viaggi lunghi e pericolosi, il cui termine spesso è il martirio. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000021 |
° l'ammirabile efficacia che ha sul cuore di coloro che la leggono, conciossiachè ne santifica il cuore, lo riempie di contentezza e di pace. |
A191000036 |
Iddio lo avvertì con bontà dicendogli: «Perchè sei tu così sdegnato? Opera bene, e mi sarai caro come Abele, altrimenti il peccato non tarderà a farsi strada nel tuo cuore. |
A191000189 |
Tutte queste calamità però non bastarono per ammollire l'ostinato cuore di Faraone, il quale oppresso dal flagello prometteva lasciar Israele in libertà. |
A191000288 |
D. Quale impressione sul cuore di Saulle fece questa vittoria?. |
A191000304 |
Venuta di ciò notizia a Gioabbo Generale dell' esercito di Davidde, nulla badando al comando fattogli dal Re di risparmiare la vita del suo figlio benchè ribelle, con tre lancie egli corse sul luogo e gliele piantò nel cuore. |
A191000308 |
R. Stava molto a cuore a Davidde il fabbricare un tempio dove collocar l'arca del Signore; ma non potè ciò effettuare per le molte guerre che dovette sostenere. |
A191000353 |
Nabot non sapeva arrendersi, imperocchè quella vigna essendo retaggio de' suoi antenati, gli stavi molto a cuore. |
A191000391 |
Alla vista de' suoi fratelli oppressi egli pieno il cuore di vera carità occupavasi a consolare gli afflitti e fornire di cibo e di vestimenta i bisognosi, a seppellire i morti. |
A191000399 |
Al fine lo vide in lontananza, e corsa frettolosamente a casa a darne avviso al suo marito, tanta era la gioia onde furono amendue ripieni che non la potevano più contenere nel cuore. |
A191000421 |
Ma avendo il Re pregato di cuore il Signore, gli si presentò di nuovo il santo Profeta annunziandogli che Dio aveva udito le sue orazioni e veduto le sue lagrime, perciò gli donava ancor quindici anni di vita. |
A191000434 |
Questi fermatosi in cuore di volersi impadronire della città di Betulia, la strinse per tal modo di assedio, che, chiusi tutti i canali per cui l'acqua da bere entrava nella città, tutti i cittadini erano in atto di arrendersi per non morir di sete. |
A191000520 |
Eliodoro ringraziato di cuore il Signore ed Onia se ne tornò al Re magnificando da per tutto le opere grandi da Dio operate t, le quali aveva egli stesso co' propri occhi veduto. |
A191000536 |
Molti altri, cui stava a cuore l'onor della religione, seguirono Matatia, il quale presto si trovò capo di un piccolo esercito di valorosi, tutti pronti a dare la vita per la causa del Signore. |
A191000638 |
Ciò che contamina l'uomo non è quello che entra per la bocca, ma quello che esce dalla medesima; perciocchè {170 [170]} dal cuore e dalla bocca procedono i cattivi pensieri, gli omicidi, i furti, le avarizie, le malvagità, le frodi, le false testimonianze, le impudicizie, la superbia e le bestemmie, cose tutte che rendono l' uomo immondo, e all' anima danno la morte, ma non già il mangiare colle mani non lavate. |
A191000638 |
R. Trovandosi Gesù nella Galilea alcuni Scribi, e Farisei di Gerusalemme si portarono a lui per censurarlo delle sue azioni, e di quelle de' suoi discepoli, ed avendo osservato, che alcuni di questi si mettevano a mangiare senza lavassi le mani, dimandarono a Gesù: « perchè i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione de' nostri antenati mangiando senza lavarsi le mani? » Gesù che conosceva la malvagità del loro cuore, rispose: « ipocriti i bene di voi profetò Isaia quando disse: questo popolo mi onora colle labbra ma il suo cuore è lontano da me. |
A191000656 |
Le vergini prudenti figurono coloro che vivono nel mondo, ma pensano a farsi opere buone per l' altra vita, perciò sono ricevute alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini pazze dinotano quelli, che attaccano smoderatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno da comparire dinanzi a Cristo giudice si trocveranno privi di opere buone e per conseguenza esclusi dal Paradiso. |
A191000705 |
Ma udito il gallo per ben due volte a cantare, rammentossi di quanto gli aveva detto il Redentore, ed in seguito ad un amoroso sguardo di lui si pentì di cuore, e subito uscito pianse amaramente il suo peccato. |
A191000735 |
Allora Gesù: O stolti, e tardi di cuore a credere cose tutte predette dai profeti! E spiegando loro le sacre scritture dimostrò come era stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000043 |
Iddio lo avvertì con bontà dicendogli: Perché sei così sdegnato? Opera bene, e mi sarai caro come Abele; altrimenti il peccato non tarderei a farsi strada nel tuo cuore. |
A192000141 |
Tutte queste calamità, chi lo crederebbe? non bastarono ad ammollire l'ostinato cuore di Faraone. |
A192000224 |
Avuto di ciò notizia {81 [287]} Gioabbo, generale dell'esercito di Davidde, nulla badando al comando fattogli dal Re di risparmiare la vita del figlio benchè ribelle, corse sul luogo e gli piantò tre lancia nel cuore. |
A192000226 |
Stava molto a cuore a Davidde di fabbricare un tempio, dove collocare l'Arca santa; ma non potè ciò mettere ad effetto per le molte guerre, che dovette sostenere. |
A192000247 |
Chi ricorre a Dio di cuore colla preghiera, ottiene molte grazie ed anche miracoli. |
A192000250 |
Nabot non volle assentire, perciocchè essendo quel podere retaggio de'suoi antenati, gli stava molto a cuore di conservarlo. |
A192000289 |
Ma avendo il Re'pregato di cuore il Signore, gli si presentò di nuovo il santo Profeta annunziandogli, che Dio aveva ascoltate le sue orazioni e vedute le sue lagrime, perciò gli donava ancora quindici anni di vita. |
A192000317 |
Se ne serbi per altro la radice, affinchè si leghi, sia esposta alla rugiada del cielo e viva nella campagna insieme colle fiere: mutisi il cuore di lui in cuor di fiera, finche siano passati sette tempi. |
A192000356 |
Eliodoro ringraziò di cuore il Signore ed Onia, e se ne tornò al suo re magnificando per tutto le opere grandi da Dio operate, le quali co' propri occhi aveva egli veduto. |
A192000363 |
Molti altri, cui stava a cuore l'onore della religione, seguirono Matatia, il quale si trovò presto capo di un piccolo esercito di valorosi, tutti pronti a dar la vita per liberare la patria e difendere la religione. |
A192000435 |
Imper occhè dove è il tuo tesoro, quivi eziandio è il tuo cuore. |
A192000438 |
Avendo osservato che i suoi discepoli metteansi a mangiare senza lavarsi in prima le mani, dissero: Perchè i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione de' nostri antenati, mangiando senza lavarsi le mani? Gesù, che conosceva la malvagità del loro cuore, rispose: Ipocriti! bene di voi profetò Isaia quando disse: Questo popolo mi onora colle labbra, ma il suo cuore è lontano da me. |
A192000438 |
Non è quello che entra per la bocca, che contamini i' uomo, si quello che ne esce: perciocché dal cuore e dalla bocca procedono i cattivi pensieri, gli omicidi, i furti, l'avarizia, le malvagità, le frodi, le false testimonianze, le impudicizie, la superbia, e le bestemmie; le quali cose rendono l'uomo immondo e all'anima dànno morte, non già il mangiare colle mani non lavate. |
A192000454 |
Col cuore addolorato lasciò queste nel loro cammino, e andò per valli e per monti in cerca di quella che allontanata si era dalle altre. |
A192000458 |
Il regno de' Cieli significa lo stato presente della Chiesa, e nelle vergini prudenti sono adombrati coloro, che vivendo nel mondo pensano ad adornarsi di virtù per l'altra vita, e perciò saranno ricevuti alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini stolte denotano quelli i quali attaccano smodatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno a comparire dinanzi a Cristo giudice si troveranno privi di opere buone, e saranno per conseguenza esclusi dal Paradiso. |
A192000478 |
Ma udito il gallo per due volte cantare, rammentossi di quanto gli aveva detto il Redentore, che gli volse uno sguardo amoroso; pel che egli si pentì di cuore, e subito uscito da quel luogo pericoloso pianse amaramente il suo peccato. |
A192000488 |
Amiamolo con tutto il cuore, e questo amore ci muova all'osservanza de'suoi santi precetti a costo di qualunque sacrifizio. |
A192000496 |
Allora Gesù, ancora sconosciuto, li riprese dicendo: O stolti, e tardi di cuore a credere quelle cose, che sono state predette dai profeti! E spiegando loro le Sacre Scritture, dimostrò essere stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria. |
A192000508 |
Così quegli uomini, che poco prima {197 [403]} vivevano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, non si tosto erano illuminati dalle verità del Vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra e pronti a dar la vita pel nome Ai Gesù Cristo. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000002 |
Lava il cuore col Sangue del Signore per mezzo del Sacramento della Penitenza; con desiderio amoroso, vivo ed ardente ricevi Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare; in questo modo Santa Maria Maddalena de' Pazzi, anche da giovanetta era tutta di Dio, e viveva nel suo amore. |
A193000003 |
Figlia, ascolta volentieri e con frequenza la parola del Signore, e tutti i santi avvisi che vengono dai Ministri di Dio di sana dottrina, poichè la parola del Signore purifica sempre più il cuore, l'accende ed infiamma d'amore santo. |
A193000006 |
Figlia, conserva gelosamente qual prezioso tesoro la santa illibatezza ed onestà; ricordati che questa ti mette, e ti tiene in intima amicizia {4 [490]} col Re dei Re: questa ti guadagna il cuore della' Regina del Cielo Maria Santissima Madre di purità, ed amante tenera delle anime pure. |
A193000013 |
Ama di cuore la santa umiltà, virtù tutta propria dei seguaci di Gesù Cristo, che volle divenire l'obbrobrio degli uomini, e l'abbiezione della plebe: {5 [491]} ricordati spesso che Maria Santissima colle attrattive amorose della sua singolare umiltà allettò il Divin Verbo a prendere carne ed anima umana nelle sue viscere illibate e sante. |
A193000013 |
Non lasciare che entri a dominare il tuo cuore, o la tua lingua, poichè la superbia è il principio di ogni peccato. |
A193000015 |
Quando dunque ti vesti, o figlia, quando vuoi abbigliarli, o fare qualunque siasi altra esteriore opera, allora dì subito: Dio mi vede; forse piacerà a Dio di vedermi così vestita, così abbigliata, guarderà di buon occhio quest'opera che sto per {6 [492]} fare? Ed allora risolviti subito al sì, od al no che ti suggerirà il tuo cuore. |
A193000017 |
Avendo questa fin da fanciulla nudrito nel cuore una tenera divozione verso di Gesù appassionato, e di Maria SS. sua dolcissima Madre, ebbe in tutta la sua vita favori singolari da Gesù e da Maria; nella malattia ultima, e vicina a morte fu da Gesù e da Maria con amore soavissimo confortata ed assistita. |
A193000026 |
«Prega ogni giorno il Signore, ma pregalo» di tutto cuore perchè ti conceda il dono della» santa perseveranza.». |
A193000029 |
La piccola Dorotea dimorò due anni colla sua maestra, e fece molto progresso nella pietà, conservando nel suo cuore gelosamente tutti gli avvisi della saggia e divota maestra, ma soprattutto il ricordo: D'imitare sempre il nostro Signore Gesù Cristo in tutte le sue azioni. |
A193000035 |
Se io prego, penso a Gesù, che pregava adorando il suo celeste Padre, e nel mio cuore io mi unisco alle sue divine inspirazioni. |
A193000044 |
Se poi io sento cattivi discorsi o vedo fare qualche mancanza fuggo chiedendone perdono a Dio, e riflettendo come Gesù Cristo avea il cuore trafitto da dolore, quando vedea il suo eterno Padre offeso. |
A193000047 |
Se assisto alla santa messa, io unisco il mio spirito ed il mio cuore alle sante intenzioni di Gesù che si sacrifica sull'altare per la gloria del suo eterno Padre per cancellare i peccati degli uomini, e per la salute di tutti. |
A193000049 |
Allorchè io vado a prendere riposo, io penso che Gesù Cristo non riposava, che per prendere nuove forze per la gloria del suo celeste Padre: oppure io considero che il mio letto è ben diverso dalla croce sulla quale Egli si distese come un agnello, offerendo a Dio il suo spirito e la sua vita; quindi mi addormento dicendo nel mio cuore le parole di Gesù crocifisso: Mio {14 [500]} Padre, io vi raccomando il mio spirito, e l'anima mia sia nelle vostre mani. |
A193000054 |
Dorotea gli rispose francamente: allorchè io soffro afflizioni, e disgusti, io penso al Salvatore nell'orto degli olivi oppresso, tristo ed afflitto sino alla morte: oppure io me lo rappresento senza consolazioni sulla croce, ed unendomi a Lui io dico tosto nel mio cuore quelle parole che Egli stesso proferì nell'orto degli olivi: Mio Padre, sia fatta la vostra volontà. |
A193000055 |
Quanto alla mie tentazioni, allorchè io sento qualche attrattiva che mi spinge in certe compagnie, ne' circoli, nelle danze, nei divertimenti pericolosi: quando io vedo pure oneste figlie, che si trovano in quelle occasioni, e che mi invitano ad andare con esse, oppure quando io ho violente tentazioni di darmi un po' di libertà, tosto io penso a Gesù Cristo che mi dice queste parole: «E perchè, figlia mia, vuoi tu «dunque lasciarmi per darti al mondo, ed ai «suoi piaceri? Vuoi tu ripigliarmi il tuo cuore «per darlo alle vanità ed al demonio? Non «è abbastanza il numero di coloro che mi «offendono? Vuoi tu unirti a loro ed ingrata «abbandonarmi?». |
A193000056 |
Io gli rispondo nel fondo del mio cuore: No, mio Dio, non v'abbandonerò giammai, io vi sarò fedele sino alla morte. |
A193000065 |
Come ho io governato oggi il mio cuore? Mi sono io sovente elevata a Dio con vivi affetti del cuore? Ho io spesso pensato a Dio che ode la nostra preghiera ed ho io eccitato il mio cuore colla fiducia in lui?. |
A193000066 |
Nel godere i beni di questa terra ho io pensato alla bontà del Signore che li crea e li conserva? L'ho io venerato nell'umiltà del mio cuore? Fui io riconoscente alla sua benignità? Ricevetti io il bene con gratitudine? il male con rassegnazione?. |
A193000067 |
E come mi sono diportata nelle conversazioni? Fui io amica sincera? Non diss'io altro che ciò che aveva nel cuore? Fu dolce la mia severità, e il mio scherzare innocente? Non ho io detto nulla di che debba poi pentirmi? {18 [504]}. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000023 |
In quel momento s. Calisto trasportato dalla gioia innalzò gli occhi e le mani al Cielo e fece questa orazione: «O Dio padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale raduni le cose disperse e le cose radunate conservi, accresci la fede e la confidenza nel cuore de' tuoi servi per mezzo di Gesù Cristo Signor Nostro che vive con Dio padre Onnipotente e collo Spirito Santo pei secoli dei secoli». |
A194000039 |
S. Valentino soggiunse: «Se volete salvare le anime vostre, credete con tutto il cuore nel nostro divin Salvatore, spezzate tutti gli idoli, digiunate, pentitevi delle vostre colpe, e facendone umile confessione ricevete il Battesimo e così sarete salvi». |
A194000050 |
Santo Asterio rispose: «Questo appunto di cuore noi tutti desideriamo. |
A194000061 |
A Claudio non gradiva molto il disputare di religione; a lui stava a cuore di sapere se quella santa famiglia aveva seco ricchezze o no. |
A194000063 |
Musciano, come ebbe tra le mani quella cristiana famiglia, provò piacere nel suo cuore reputando quella un'occasione favorevole per acquistarsi la benevolenza dell'Imperatore con aumentare di stipendio e di carica. |
A194000070 |
Marta mirava intrepida il marito ed i suoi figli sottoposti alla flagellazione, e ben lungi dal lasciarsi sbigottire sentivasi il cuore pieno di gioia e andava dicendo:«Miei figli, coraggio, siate costanti nella fede». |
A194000072 |
Pare che la vista di tanti atroci tormenti sostenuti da quei santi martiri avrebbe dovuto produrre sentimenti di compassione, o meglio ancora far penetrare la verità nel cuore di Musciaco. |
A194000107 |
«Dipartitomi adunque (dice Eginardo), mi recai alla Corte Imperiale: poichè l'Imperatore {53 [109]} Lodovico, che in quel tempo dimorava nel palazzo di Aquisgrana (Aix la chapelle) vi aveva nel cuore dell'inverno radunato il consiglio dei Grandi, a cui io pure doveva cogli altri intervenire. |
A194000115 |
Avendo sommamente a cuore la gloria di Dio e de' suoi santi ne promosse il culto con erigere Cappelle in loro onore sul dorso di quelle montagne, e cosi risvegliare nei popoli l'amore alla Religione, e trovare loro dei possenti protettori nel Cielo. |
A194000118 |
Pare che nel 1735 si fosse d'assai raffreddato lo zelo dei fedeli, poichè si riscontra nelle memorie della Parrochia di Caselette che un ottimo curato di quel luogo, il Reverendo D. Gaspare Forto, siasi accinto a ravvivare la divozione a questi Santi nel cuore dei Caselettesi, ed a questo oggetto abbia anche ricostituito su solide basi il priorato di quel Santuario, e ne abbia formato un apposito regolamento. |
A194000120 |
E qui è da notare quanto viva siasi sempre palesata questa fiamma di zelo, quando si consideri che avvenendo questa festiva ricorrenza dei Ss. martiri nel cuore dell'inverno, cioè nel giorno 19 del mese di gennaio, nulla giammai valse a scemare il numero degli accorrenti, nè l'inclemenza della stagione, nè l'asprezza delle vie, nè la ristrettezza della chiesa, per cui la maggior parte dei divoti accorsi erano costretti a stersene al di fuori. |
A194000132 |
E poi quando tutti erano giunti lassù, l'accalcarsi ai piedi del sacro altare, il sollevare gli occhi ed il cuore ai Ss. Patroni, l'innalzare a Dio ed alla SS. Vergine una infuocata preghiera in comune accordo, a vantaggio dei presenti, a conforto degli assenti, a sollievo degl'infermi, al bene di tutti, oh allora il cuore ridondava di gioia, e si riempiva di fiducia! Non pochi sono coloro che ottennero da Dio singolari favori. |
A194000133 |
Il bisogno si toccava con mano, il desiderio era vivo in ogni cuore. |
A194000168 |
La maraviglia è al colmo, ed è tanto più grande, in quanto che a miracolo così evidente non si trova spiegazione di sorta, ed ognuno sente in cuore, che se Iddio si è degnato di accordare ai due meschini un tanto favore si è perchè vi deve esser di mezzo l'intercessione di qualche possente Patrono. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000005 |
Se aveste a provare qualche ripugnanza nel vostro cuore, superatela per amor di Dio, ed egli vi compenserà. |
A196000010 |
Laonde imparate per tempo a perdonare di vero cuore a chi vi offende. |
A196000017 |
Ecco al proposito l'aurea sentenza del massimo dei dottori S. Gerolamo, la quale i genitori tutti dovrebbero scolpir ben bene nella mente e nel cuore. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000002 |
Così la madre diveniva padrona del cuore del figlio, mentre esso provava le più care delizie nel passeggiare, nel parlare, nel trattenersi con lei. |
A198000002 |
» Sebbene Valentino apparisse qualche volta sbadato non dimenticava nessuno degli amorevoli avvisi che l'affettuosa madre studiava di seminare nel tenero di lui cuore. |
A198000013 |
Queste cose cagionavano grande angustia nel cuore di Valentino. |
A198000033 |
A quelle parole Valentino senti commuoversi il cuore, le lagrime cominciarono a spuntargli sugli occhi, di poi dando in dirotto pianto si strinse al collo d' Osnero dicendo: - Caro {18 [196]} padre, voi sapete di quanto sia debitore a mia madre, e quanto io l' abbia amata in vita; se ella ancora vivesse, io mi lancerei nell'acqua e nel fuoco per ubbidirla, voi volete propormi cosa a lei cara? Mio padre, parlate, dite pure, io sono pronto a fare qualunque sacrifizio che possa tornare a lei gradito. |
A198000037 |
Abiti nuovi e fatti con eleganza, un cappellotto alla calabrese, un cannino in mano, una catenella luccicante sul petto, una lisciata spartita dei capelli azzimati erano le cose che pronosticavano lo spirito di vanità che già regnava nel cuore del nostro Valentino. |
A198000043 |
Una sera il direttore lo chiamò in sua camera e memore della grande impressione che faceva sopra il suo cuore la memoria di sua madre, prese a dirgli così: « Mio buon Valentino, sai di quale rimembranza ti è la giornata di domani? » - Si che lo so. |
A198000076 |
Ma siccome io temo che tu non conosca quello che fai, così io voglio che venga a casa; e dopo alcuni giorni di vacanza ci apriremo liberamente il nostro cuore, quindi se perseveri nello stesso volere ti lascierò pienamente libero, anzi niente risparmierò per favorirti e secondarti nel nobile tuo disegno. |
A198000092 |
Osnero non potè sostenere quel colpo fatale: la sua età, la sensibilità del suo cuore parvero trarlo fuori di senno. |
A198000095 |
Ora mi è dato di farvi pervenire una lettera per mano sicura, e perciò compio il mio dovere, e verso nel vostro paterno cuore le amarezze dell'animo mio, come già un tempo depositava ogni segreto della mia coscienza - Che tristi fatti succedettero dopo la nostra separazione! L'infelice mio padre per impedirmi la vocazione mi affidò ad un uomo scellerato, che con modi scaltri e seducenti mi ingolfò in ogni sorta di vizi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000016 |
Il mio cuore sospira per Colui che è morto per me, che è risuscitato per me. |
A199000017 |
Il fuoco che mi anima e mi stimola non può soffrir altro fuoco; colui che vive e che parla in me, mi dice continuamente nel fondo del cuore: affrettati di venir dà mio padre. |
A199000017 |
Se qualcuno di voi porta Dio nel suo cuore saprà comprendere ciò che dico; se egli arde dello stesso fuoco che mi consuma, sentirà pure la mia pena. |
A199000017 |
Vino celeste che nel cuore accende il fuoco vivo ed immortale di una carità incorruttibile. |
A199000019 |
Allora il santo alzando la voce in mezzo di loro, dimandò a Gesù Cristo di porre un termine alla persecuzione, e di serbare nel cuore dei fedeli viva fede ed infiammata carità. |
A199000040 |
Difatti s. Evaristo si pose a vegliare con tale sollecitudine alla custodia del suo gregge che, sebbene la più parte degli eretici venisse a Roma per fare degli apostati, tuttavia per, lo zelo del santo Pontefice il veleno dell'eresia non potè mai farsi strada a guadagnare il cuore di un solo fedele. |
A199000053 |
Stabilì pure che nel sacrificio le ostie {37 [481]} fossero di pane azimo, cioè senza lievito, perchè più puro e più atto a significare la sublimita del mistero e la purezza del cuore che deve avere colui che si accosta a questa mensa degli Angeli. |
A199000078 |
Ma egli leggeva la perfidia nel loro cuore, e sapeva che non avrebbero creduto qualunque cosa avesse fatto; perciò non volle compiacerli. |
A199000082 |
Di mano in mano che egli udiva parlare della cristiana religione sentiva nascersi nel cuore vivo desidero di istruirsi di più; deponeva l'odio contro ai cristiani, e sentivasi a crescere il desiderio di conoscere le maraviglie di cui gli si parlava. |
A199000082 |
Ognuno può facilmente comprendere come la grazia del Signore comincia a farsi strada nel cuore di Quirino. |
A199000107 |
Ma i Giudei essendo duri di cuore e non volendo credere fece in loro presenza questo miracolo. |
A199000125 |
Ma quei tormenti acuti e prolungati ben lungi dallo abbat'ere l'animo del santo pontefice, pareva che lo rendessero più ansioso di patire per la fede, perciocchè il suo cuore era cosi infiammato d'amor di Dio, che pareva insensibile ai più spietati tormenti; egli non faceva un lamento, non proferiva un sospiro. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000033 |
I suoi genitori erano cristiani, e si diedero tutta la cura per insinuare nel tenero cuore del loro figliuolo i principii di scienza, pietà e timor di Dio. |
A200000050 |
Altre molte che erano state ingannate da quell'impostore ritornarono alla Chiesa di Gesù Cristo, confessarono i loro peccati con cuore pieno di rincrescimento per essere state ingannate. |
A200000056 |
La proposta di Marcione se provenisse da vero pentimento o da solita finzione, la morte che subito dopo lo colpì ne riserbò il giudizio a Colui, ai quali son noti i segreti del cuore. |
A200000109 |
Noi cristiani, dice Ottavio a Cecilio, siamo pudici, non in apparenza, ma in verità e di cuore. |
A200000117 |
Dobbiamo ancora raccomandarci a Dio che ci aiuti a perseverare nel bene, pregarlo che esalti la gloria del suo santo nome colla propagazione del Vangelo sopra tutta la terra, che susciti nella sua Chiesa modelli di virtù nella persona de' suoi ministri e pastori animati dal suo spirito, ma soprattutto che inspiri sentimenti di fede ai popoli cristiani onde siano disposti ad umiliare l'intelletto all'autorità della rivelazione, e sottomettere il cuore, al soave ed amabile giogo della fede; e che i popoli siano sempre avversi alle novità profane in materia di dottrina, e stiano sempre uniti al Supremo Pastore che Dio ha stabilito a governare la Chiesa sino alla fine dei secoli. |
A200000121 |
Io risentii in me il colpo che gli fu dato come se l' avessi ricevuto io stessa, e mi sentiva il cuore straziato alla vista dei mali trattamenti che per cagion mia facevansi alla sua vecchiezza. |
A200000121 |
Le sue istanze mi passavano il cuore, e lo compativa, perchè egli solo di tutta la famiglia si affliggeva del mio martirio. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000043 |
Il suo cuore essendo naturalmente buono provava in se stesso avversione al vizio e amore alla virtù; ma ignorava quella religione santissima, senza la quale ogni vizio trionfa, ogni virtù vien meno. |
A201000045 |
Ammirò la pastorale sollecitudine di lui e la carità che gli guadagnavano la stima e il cuore di tutti. |
A201000084 |
La sua mansuetudine guadagnava il cuore degli stessi pagani. |
A201000104 |
Istruito alla scuola di tali maestri ne approfittò in modo straordinario, e come dice s. Ireneo, egli aveva così profondamente scolpite nella mente e nel cuore le loro massime, i loro precetti, che pareva sentirsegli risuonare continuamente all'orecchio. |
A201000118 |
Nereo ed Achille pieno il cuore di gioia corrono da s. Clemente e gli manifestano la risoluzione della principessa. |
A201000129 |
Fu adunque precipitato nel mare a vista de' suoi più cari figliuoli, che seguivano cogli occhi e col cuore il loro tenero padre. |
A201000156 |
È tempo che mi unisca a voi come centro di tutti i miei desideri, come oggetto di tutti gli affetti del mio cuore. |
A201000159 |
Il vescovo allora abbassò gli occhi, trasse dal cuore un profondo sospiro, e disse: è morto. |
A201000165 |
e ciò per combattere gli errori di {102 [438]} Ebione, di Cerinto e di vari altri eretici, che negavano la divinità di G. C. Egli ha pure scritto tre lettere, le quali spirano ad ogni parola la più tenera carità, e mostrano ad ogni passo quanto egli fosse infiammato di quel fuoco divino, di cui era stato ricolmo il suo cuore, quando nell'ultima cena riposò nel seno stesso del Divin Salvatore. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000005 |
Quando dice mea culpa, si batte il petto per indicare che il pentimento de' nostri peccati deve partire dal cuore ad esempio del pubblicano di cui parlasi nel Vangelo, il quale percuotendosi il petto diceva: «O Signore, usatemi misericordia, che io sono un gran peccatore.». |
A202000013 |
Il giovanetto Ponzio, che allora era nella {9 [417]} età di circa 14 anni, udite cotali parole, si era fermato ad ascoltarle colla massima attenzione, di poi, tratto dal cuore un sospiro, andava riflettendo sul senso di quanto si cantava. |
A202000013 |
In quel momento la grazia del Signore gli si fe' strada nel cuore, sicchè tutto commosso si pose a piangere. |
A202000016 |
Il nostro Iddio, in cui noi abbiamo riposta la nostra confidenza, abita in cielo; non si può vedere cogli occhi del corpo, ma lo vediamo cogli occhi della fede, il cui lume ci risplende nel cuore. |
A202000016 |
dà gloria a Dio, perchè il tuo cuore fu da lui illuminato e mosso ad andare in cerca della verità. |
A202000023 |
Abbi fiducia, o figliuol mio, e spera nella bontà di Dio: Egli che aprì gli occhi della tua mente senza che uomo ci avesse parte, può anche cangiare il cuore di tuo padre e renderlo mansueto, e così egli per tuo mezzo impari a conoscere la vita immortale, mentre tu per mezzo di lui riconosci di essere venuto in questa vita mortale. |
A202000032 |
Era quello il momento che il Signore col lume della sua grazia voleva illuminare le folte tenebre del cuore di Marco, onde con una specie di ansietà disse al figlio: dove sono costoro, dove noi potremo trovarli?. |
A202000035 |
Allora Ponzio, non potendo più trattenere la gioia in cuore, si volse al suo compagno Valerio: questo cangiamento, gli disse, è opera di Dio; egli solo perchè onnipotente potè cangiare il cuore di mio padre. |
A202000040 |
Il nostro cuore prova viva consolazione pensando alla grande sollecitudine che usate per istruirvi nella santa religione, e alla grande carità con cui venite in soccorso dei fratelli oppressi dall'afflizione {21 [429]} studiandovi di renderli forti nella fede. |
A202000047 |
Ma ascoltiamo ciò che dice il Salvatore dei veri cristiani: Beati quelli che sono mondi di cuore, perchè essi vedranno Iddio ( Matt. |
A202000047 |
Non si possono dire mondi di cuore coloro che in cuore pensano male contro ai loro fratelli; perchè il vero fedele vuol male a nessuno ed ama più di ascoltare le cose che fanno bisogno, che dire quelle che non sono da dirsi. |
A202000049 |
)» Un discorso perverso rovina il cuore, da cui nascono il bene e il male, la vita e la morte e quanto proferisce la lingua che domina ogni cosa. |
A202000051 |
Forse un uomo che cova lo sdegno contro di un uomo pretenderà il perdono dal Signore? Egli non usa misericordia verso il suo prossimo e chiede perdono de' suoi peccati? Egli, che pure è fatto di carne, nutre l'odio nel suo cuore, e chiede che Dio gli sia propizio? Chi intercederà pei suoi peccati? Ricordati de' tuoi novissimi, e deponi le inimicizie: perocchè la corruzione e la morte ti sovrastano siccome è comandato dal Signore. |
A202000103 |
Il santo Pontefice ascoltò con grande compiacenza le maraviglie che la grazia del Signore aveva operato, e pensando al gran bene, che avrebbe potuto fare un imperatore cristiano, si pose ginocchioni a terra con S. Ponzio e fece questa preghiera: «Signore mio G. C, io vi ringrazio di tutto cuore che {64 [472]} per mezzo del vostro servo Ponzio vi siate degnato di condurre alla cognizione di voi medesimo gl'imperatori dei popolo romano. |
A202000107 |
La gioventù vi accorreva in folla per soddisfare la propria curiosità, e intanto loro si riempiva la mente ed il cuore di idee e di pensieri osceni, che hanno per conseguenza l'irreligione e la perdita irreparabile dell'innocenza de' costumi. |
A202000112 |
Sì grande era il profitto del figlio nella pietà e nella scienza, che Leonida stesso godeva in cuor suo, e quando dormiva lo andava a visitare con santa compiacenza, e talvolta gli baciava il petto, ringraziando il Signore perchè in quel cuore abitava lo Spirito Santo come in un tempio vivente. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000013 |
Date ad essi, o Signore, e a tutti quelli che riposano nella grazia del nostro Salvatore Gesù C, il luogo di refrigerio, di luce, di pace, di riposo eterno, siccome di cuore vi preghiamo pei meriti di nostro Signore Gesù Cristo. |
A203000047 |
alla nascita spirituale, quando colla sua santa grazia va nel cuore dei fedeli. |
A203000076 |
La grazia di Gesù Cristo abiti nel tuo cuore.» Questa è la prima lettera scritta da {47 [47]} S. Pio I a S. Giusto prima che fosse consacrato vescovo di Vienna. |
A203000101 |
«Sento, diceva ad Antonino Augusto ed a Marco Aurelio e Lucio Vero figli adottivi di lui, sento che per ogni dove siete denominati pii e filosofi, cioè a dire amatori della verità e della giustizia; il vostro contegno fa conoscere a tutto il mondo quanto vi stia a cuore l'esercizio delle migliori virtù. |
A203000111 |
Il Santo rispose: essendo prima passato per la disciplina di varie sette, e avendo gustato d'ogni sorta di erudizione, finalmente mi sono dato con tutto il cuore a quella de' cristiani, benchè ella non piaccia a coloro che sono miseramente sedotti dagli errori delle false {78 [78]} opinioni. |
A203000113 |
- Ma veniamo, disse Rustico, al nostro proposito, e a ciò che mi sta principalmente a cuore. |
A203000114 |
Così quegli intrepidi confessori della fede lodando e benedicendo Iddio che li aveva trovati degni di lui, conservando la serenita nel volto e la gioia nel cuore, dopo crudele flagellazione furono condoni fuori di Roma, ove terminarono il loro glorioso martirio coll'essere decapitati. |
A203000116 |
Quale sarà la nostra scusa al tribunale di Gesù Cristo se noi, essendo liberi delle persecuzioni e delle torture, noi siamo cotanto negligenti nell' amare Iddio o nel lavorare alla santificazione delle anime nostre? Da una parte noi vediamo i martiri inalterabilmente attaccati a Dio in mezzo alle più crudeli prove; dall'altra parte vediamo il maggior numero dei cristiani, i quali sebbene vivano in seno ad una pace profonda, ricusano a questo medesimo Iddio un cuore che per tanti titoli gli è dovuto! Che faremo noi, in quel giorno terribile che fisserà il nostro destino per tutta l'eternita?» {84 [84]}. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000004 |
Tale risposta fu per tutti un colpo terribile, e cagionò una profonda ferita al cuore di quanti amavano il buon giovane. |
A204000022 |
Noi dobbiamo dire che Iddio sè lo volesse prendere, affinchè i pericoli del mondo non pervertissero la sua mente, non guastassero {128 [454]} il suo cuore, nè ingannassero la sua anima già matura pel cielo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000005 |
Egli aveva sortito dalla natura un'indole buona, un cuore propriamente nato per la pietà. |
A205000006 |
Questo, dice il padre, era per me un dolce conforto nelle mie fatiche, ed io era come impaziente di giungere a casa per imprimere un tenero bacio al mio Domenico, che possedeva tutti gli affetti del mio cuore. |
A205000014 |
È assai difficile esprimere gli affetti di santa gioia, di cui gli riempi il cuore un tale annunzio. |
A205000023 |
Ciò desiderava Domenico, ciò pure {21 [171]} stava molto a cuore a' genitori di lui. |
A205000072 |
Conobbi in lui un animo tutto secondo lo spirito del Signore, e rimasi non poco stupito considerando i lavori che la Grazia divina aveva già operato in quel tenero cuore. |
A205000088 |
Aveva radicato nel cuore che la parola di Dio è la guida dell'uomo per la strada del cielo; perciò ogni massima udita in una predica era per lui un ricordo invariabile cui più non dimenticava. |
A205000092 |
La sera di quel giorno, 8 dicembre, compiute le sacre funzioni di chiesa, col consiglio del confessore, Domenico andò avanti l'altare di Maria, rinnovò le promesse fatte nella prima comunione, di poi disse più e più volte queste precise parole: Maria, vi dono il mio cuore; fate che sia sempre vostro. |
A205000108 |
Volendogli almeno dare un segno dì compiacenza perdonai di cuore chi mi aveva offeso, e pregai Domenico di suggerirmi qualche paziente e caritatevole Sacerdote per andarmi a confessare. |
A205000116 |
Quella predica per Domenico fu come una scintilla che gl' infiammò tutto il cuore d'amor di Dio. |
A205000139 |
Orsù fa la prova di andarti a confessare, fa uno sforzo e procura di confessarti bene e vedrai di quanta gioia sarà ripieno il tuo cuore. |
A205000139 |
Per lo più dopo che quel tale erasi confessato andava poi da Domenico col cuore pieno di contentezza: è vero, diceva, sono veramente contento; per l'avvenire voglio andarmi a confessare più sovente. |
A205000143 |
Il suo spirito era cosi abituato a conversare con Dio che in qualsiasi luogo, anche in mezzo ai più clamorosi trambusti, raccoglieva i suoi pensieri e con pii affetti sollevava il cuore a Dio. |
A205000148 |
Aveva una special divozione all' immacolato cuore di Maria. |
A205000148 |
Tutte le volte che portavasi in chiesa andava avanti all'altare di lei per pregarla ad ottenergli la grazia di conservare il suo cuore sempre lontano da ogni affetto impuro. |
A205000152 |
Un curioso episodio fa vedere la tenerezza del suo cuore per la divozione di Maria. |
A205000156 |
Un giorno udì dal pulpito questa massima: giovani, se volete perseverare nella via del cielo, vi si raccomandano tre cose: accostatevi spesso al sacramento della confessione, frequentate la santa comunione, sceglietevi un confessore cui osiate aprire il vostro cuore, ma non cangiatelo senza necessità. |
A205000157 |
Se ho qualche pena in cuore, egli diceva, vo dal confessore, che mi consiglia secondo la volontà di Dio; giacchè Gesù Cristo ha detto che la voce del confessore per noi è come la voce di Dio. |
A205000160 |
La sua preghiera prediletta era una coroncina al sacro cuore di Gesù per compensare le ingiurie che riceve dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A205000212 |
Consigliamo inoltre i fratelli a scrivere i SS. nomi di Gesù e di Maria prima nel cuore e nella mente, poi sui libri e sopra gli oggetti che ci possono cadere sott'occhio. |
A205000236 |
Queste ultime parole fecero conoscere il Gavio per un giovane di non ordinaria pietà, e cagionarono nel cuore del Savio una vera consolazione; sicchè con tutta confidenza continuò così: chi desidera di fare la volontà di Dio, desidera di santificare se stesso; hai dunque volontà di farti santo?. |
A205000238 |
Noi procureremo soltanto di evitare il peccato, come un gran nemico che ci ruba la grazia di Dio e la pace del cuore, {86 [236]} di adempiere esattamente i nostri doveri, e frequentare le cose di pietà. |
A205000258 |
Questa perdita fu assai dolorosa al tenero cuore di Domenico, e la medesima sanità di lui fu notevolmente alterata. |
A205000323 |
Ora che egli giudicava essere realmente quella l'ultima comunione della sua vita, chi potrebbe esprimere il fervore, gli slanci di teneri affetti che da quell'innocente cuore uscirono verso l'amato suo Gesù!. |
A205000327 |
Ma egli o fosse mosso da sentimenti di devozione, oppure fosse così inspirato da voce divina che gli parlasse al cuore, fatto sta che contava i giorni e le ore di vita come si calcolano colle operazioni dell' aritmetica, {113 [263]} ed ogni momento era da lui impiegato a prepararsi a comparire dinanzi a Dio. |
A205000337 |
Deogratias, rispose, la passione di nostro Signor Gesù Cristo sia sempre nella mia mente, nella mia bocca, nel mio cuore. |
A205000340 |
Al padre pure scoppiava il cuore di dolore, e le lagrime gli soffocavano le parole; tuttavia si fece coraggio e si mise a leggere quella preghiera. |
A205000348 |
Ella è cosa consueta anche nei giovani meno dissipati, che tratti dalla naturale vivacità e dalle distrazioni, a cui va soggetta questa fervida vostra età, pochissima riflessione facciano al senso delle orazioni, cui sono invitati a recitare e quasi con nessuno affetto del cuore li accompagnino. |
A205000349 |
Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento. |
A205000354 |
Stavagli molto a cuore di potersi almeno preparare per l'esame di Tutti i Santi, perciocchè in tal guisa avrebbe impedito la perdita di un anno di studio. |
A205000357 |
E allora colla ilarità sul volto, colla pace nel cuore andremo incontro al nostro Signore Gesù Cristo, che benigno ci accoglierà per giudicarci secondo la sua grande misericordia e condurci siccome spero per me e per te, o lettore, dalle tribolazioni della vita alla beata eternità per lodarlo e benedirlo per tutti i secoli. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000030 |
Onde quando ebbe udito bene ogni cosa si rivolse ai soldati e disse: ottimi {19 [91]} cittadini, vedete quale arte magica sanno esercitare i cristiani! Ma Palmazio aveva un cuore meglio disposto per la verità. |
A206000032 |
Udendo ora tali {22 [94]} parole, illuminato dalla grazia di Dio che si andava facendo strada nel suo cuore, sempre più andavasi persuadendo della ridicolaggine delle divinità e dei sacrifizi che loro si facevano. |
A206000034 |
Allora il vecchio Calipodio si volse a san Callisto, e gli disse: Beatissimo padre, non {23 [95]} voler negare il battesimo a costui, che di cuore lo desidera. |
A206000035 |
Palmazio rispose: Io credo con tutto il cuore. |
A206000039 |
Signore, io credo, e credo di tutto cuore, perchè ho veramente veduto il Signore nostro Gesù Cristo, vera luce, che mi ha illuminato. |
A206000048 |
Palmazio rispose: feci questo come insensato; ora ho aperto gli occhi alla verità, e prego di tutto cuore il Signor Gesù Cristo, che mi perdoni i disordini della mia vita passata, perchè ho peccato per ignoranza. |
A206000049 |
Prendi, gli disse nel consegnarlo, prendi quest' uomo e tienlo presso di te senza alcun timore, ma procura di fare la parte tua, e con discorsi lusinghieri e con promesse studia di richiamarlo a buoni sentimenti verso i nostri Dei; mi sta molto a cuore che costui ritorni ai pensieri di prima, perchè la sua scienza, il suo grado, il suo valore, lo rendono necessario alla repubblica. |
A206000051 |
Felice avendo udito a parlare dei molti miracoli che si operavano da chi invocava il nome di Gesù Cristo, si senti nascere in cuore viva desiderio {29 [101]} di farne prova per tentare la guarigione di sua moglie. |
A206000057 |
Stavagli pertanto molto a cuore di dargli conveniente sepoltura. |
A206000057 |
Una cosa addolorava profondamente il cuore di Callisto, ed era il modo indegno con cui era stato strascinato ed insultato il venerando cadavere di S. Calipodio, verso di cui egli aveva nutrito grande affetto. |
A206000061 |
S. Callisto rispose: se tu crederai con tutto il cuore e riceverai il Battesimo in nome della SS. Trinità, sarai mondato dalle tue piaghe. |
A206000076 |
Tal fatto cagionò tristezza nel cuore di tutti, sicchè ognuno pieno di dolore e di amarezza si diede con stanghe e pertiche a togliere in fretta qua e là i frantumi che gli erano caduti sopra. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000016 |
Teneva giorno e notte il Vangelo sopra il suo cuore per farne continua meditazione: e digiunava due o tre volte ogni settimana. |
A207000024 |
Ora degnati, o Signore, di compiere l'opera tua ed apri la porta del cuore di lui affinchè lasci libera l'entrata alla grazia, e conosca te suo Creatore, e così rinunci al demonio, alle pompe, ed agli idoli. |
A207000024 |
Ringraziò egli il Signore per la conversione di Valeriano, e postosi ginocchioni alzò le mani al cielo pregando cosi: O Signore Gesù Cristo, seminatore di casti consigli, ricevi e benedici il frutto della semente che Cecilia ha sparso nel cuore di Valeriano, Signor Gesù Cristo, {18 [312]} vero Pastore e Redentore delle anime nostre, benedici Cecilia tua serva, che quale ape industriosa si adopera indefessa per servirti; imperciocchè lo sposo che aveva ricevuto, era come leone feroce, ed ora l'ha condotto a te, ed è divenuto mansuetissimo agnello: certamente se non credesse a te, o Dio di bontà, egli non sarebbe qua venuto. |
A207000025 |
Intanto vede l'angelo che prese le due corone, ne posa una sul capo di Cecilia, l'altra su quello di Valeriano dicendo: Procurate, o giovani, di conservare tali corone colla purezza del vostro cuore, colla santità della vostra persona e delle vostre buone opere: io ve le ho recate dal giardino dei Paradiso; nè questi fiori appassiscono giammai, che anzi è sempre soave la loro fragranza. |
A207000025 |
La tua preghiera, soggiunse l'angelo, sarà esaudita, e siccome Cecilia guadagnò te a Gesù Cristo, così tu guadagnerai il cuore di tuo fratello, ed entrambi giungerete alla gloriosa palma del martirio. |
A207000025 |
Valeriano riprese animo, e sebbene tutto tremante si fece a leggere col cuore queste parole, senza proferirle colla voce. |
A207000035 |
Gettandosi poi ai pie del fratello e di s. Cecilia, diceva fra le lagrime: Ah se il mio cuore ed il mio pensiero ora rimanessero {26 [320]} affezionati alla vita presente, dovrei contentarmi di perdere la felicità della vita avvenire! Questo non sia mai. |
A207000097 |
Esso di tutto cuore appagò la loro pietà, di poi esortandoli a staccare il cuore dalle cose della terra ed a riporre tutta la loro confidenza in Dio, si misero insieme a pregare. |
A207000119 |
Ed Anolino che andava ognor più rimirando con istupore la costanza e la pazienza de' cristiani, osservando quei segni di commozione, le preghiere e le lodi celesti, {61 [355]} che si innalzavano a Dio, rimase egli pure tutto intenerito, e la grazia di Gesù Cristo facendosi strada nel suo cuore, corse a gettarsi ai piedi di Urbano, chiedendo con lagrime di essere egli pure battezzato. |
A207000119 |
Il Santo Padre gli comandò con bontà di alzarsi, e gli disse: Vedi, o mio figlio, se tu credi di tutto cuore, tu puoi ricevere il perdono de' tuoi peccati. |
A207000120 |
Come fu alla sua presenza lo rimproverò parlandogli in questa guisa: Così persisti nella tua pazzia e non solamente non vuoi tu abbandonare l'errore, ma ancora ti studii d'insinuarlo nel cuore altrui? Imperciocchè {62 [356]} abbiamo udito che Andino nostro carceriere per tua cura fu infetto della stessa tua peste. |
A207000124 |
Urbano soggiunse: tu non comprendi tali cose perchè il tuo cuore è troppo attaccato alle cose mondane, e Dio ci ha rivelato come l'uomo carnale non comprenda le cose celesti. |
A207000135 |
E per esprimere la gioia del loro cuore, si posero a cantare così: O Signore, noi siamo stati ripieni della più grande consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro {69 [363]} cuore è pieno di tale giubilo che invano si cercherebbe tra tutte le ricchezze della terra. |
A207000191 |
Mosso dalle maraviglie che si udivano tuttodì a raccontare di s. Urbano, e tocco nel cuore dalla grazia di Dio, andò egli pure a chiedere aiuto al santo Martire. |
A207000202 |
Mentre io accenno ai disordini dei tempi, ed ai bisogni ed ai mezzi di andarvi al riparo, mi cade il bel destro, e ben volentieri me ne valgo, per additare un altro mezzo efficace che sta pure a cuore del Vicario di Cristo. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000002 |
Egli si fece vedere in Lei mirabile eziandio dai primi suoi anni; mirabile nelle grazie staordinarie, che versò fin d' allora nel suo tenero cuore, mirabile nei doni sovrumani di cui volle arricchire la sua bell' anima; mirabile nella pazienza, nella fortezza che le ispirò nei maggiori contrasti; mirabile nella scienza, nella prudenza, nella carità, nello zelo che le infuse, da renderla non che una perfetta religiosa, ma un vero apostolo del Signore, un tesoro, un giardino delle sue delizie. |
A208000002 |
Tu poi, o divoto lettore, se mai nel leggere il presente libretto ti sentirai nascere nel cuore qualche buono densiero, che ti chiami a santo proposito deh! non rigettarlo; egli è una grazia che ti fa il Signore, egli è un favore che dal Cielo ti ottiene la Beata Maria degli Angeli. |
A208000004 |
Scorgevasi in lei una grande bontà di cuore, una perspicacia, una maturità di senno, una grazia, una tale soavità di modi, che la rendevano cara ed ammirabile a tutti. |
A208000006 |
Quanto ella sin dalla più tenera età avesse già il cuore pieno di santi desidera, si scorge assai bene dal seguente fatto. |
A208000008 |
Al sentirsi nominare la Beata Vergine la moribonda giovanetta, che quasi già si stava sulla soglia del paradiso, raccolto quel poco di fiato che le restava, proruppe con un cuore pieno di amorosa fiducia in queste due parole: Maria aiutatemi. |
A208000008 |
Piena di fiducia nell' amore e nella potenza della Regina del Cielo, accostatasi al letto della fanciulla la invita a raccomandarsi anch' ella di cuore alla Madonna, affinchè la guarisca. |
A208000010 |
Non è a dire qual pena provasse il cuore di quella tenera ed innocente fanciulla nel trovarsi in questa necessità. |
A208000011 |
Le parevano crudeltà inaudite i maltrattamenti da Lui sofferti, e sentendosi nell' interno rinfacciare, essère lei la crudele, che lo aveva coi suoi peccati a quel modo si brutamente ridotto, sè le rompeva di dolore il cuore, e tutta disfacevasi in amoroso pentimento, per non averlo fino allora servito fedelmente. |
A208000011 |
Ma Gesù che non a caso lasciavasi dalla sua diletta incontrare cosi malconcio, trapassolle il cuore con una delle sue spine; sicché intenerita Marianna a quella vista dolorosa, quasi avesse ritrovato il suo tesoro, lo prese riverente in mano, e alzatolo di terra se lo strinse teneramente al cuore. |
A208000011 |
Ma Gesù che vedeva la sua amante accondiscendere di malavoglia a tali leggerezze mondane, non mancava di venirla talvolta a consolare, a confortare, {16 [290]} mettendole in cuore un grande odio al mondo, un amore più acceso verso Dio, e inspiravate sempre maggior forza a rompere una volta tutti quei legami, che al mondo la tenevano in quel modo avvinta. |
A208000011 |
Questi tenerissimi sentimenti di fede, di pietà {15 [289]} e di amore le guadagnavano ognora più il cuore del suo Gesù. |
A208000011 |
Sentivasi ella perciò accendere viemaggiormente in cuore l' amor di Dio, e quindi tutta sollecita ed ingegnosa nell' alimentarlo rubava tutte le ore che poteva per intrattenersi in dolci colloquii col suo crocifisso Signore. |
A208000013 |
Veduto Marianna che con un poco d' industria, e coraggio riusciva vincitrice di ogni ostacolo, se nè mostrava sommamente contenta, e di cuore ne ringraziava Iddio. |
A208000014 |
Al ricevere una tale licenza non si può spiegare di quanta gioia si colmasse il cuore di Marianna. |
A208000014 |
Dopo alcuni istanti, veduto un sacerdote che quivi stava confessando, andò a gettarsi a' suoi piedi lagrimando, e gli apri tutto il suo cuore, onde riceverne conforto. |
A208000014 |
Il suo cuore era fisso in Gesù, suo Tesoro; a Lui si rivolgeva di frequente con infiammate giaculatorie. |
A208000014 |
Oh! momenti preziosi, o momenti di paradiso! Un si bel giorno rimase si fisso nella mente di Marianna, si impresse le rimasero nel cuore le delizie che provò in quei momenti felici, che allorquando il suo confessore gliene domandò non seppe rispondergli che colle lagrime. |
A208000014 |
Quel ministro di Dio cominciò ad insegnarle a fare spesso la comunione spirituale, ad esprimere cioè al buon Gesù un vivo desiderio di riceverlo nel proprio cuore, e le disse che Gesù sarebbe certamente a lei venuto coll' abbondanza della sua grazia, colle dolcezze del suo amore. |
A208000014 |
Questo ritardo però riusciva alla pia giovanetta assai doloroso, poichè specialmente dopochè ella si era data intieramente alla virtù, niente le era più caro che potersi stringere al suo Gesù, ricevendolo nel proprio cuore. |
A208000014 |
Raddoppiò allora il suo fervore, le sue pratiche di pietà, si raccomandava sovente alla Beata Vergine, si esercitava in diverse opere di mortificazione, onde prepararsi degnamente a ricevere per la prima volta nel suo cuore il Re del Cielo, lo Sposo dolcissimo dell' anima sua. |
A208000016 |
Domandò al proprio confessore che le permettesse di digiunare, e fare altre corporali austerità, e con grande suo piacere ottenne di digiunare le vigilie della Madonna, {24 [298]} ed altre facili ed utili penitenze le venivano di quando in quando permesse dal saggio confessore, al quale ella prestava in tutto una perfetta ubbidienza, e apriva i più intimi segreti del cuore. |
A208000019 |
Con un sì mirabile tenor di vita giungeva la nostra giovarietta all' età di anni dodici, e crescendo ognora più nel suo cuore le ardenti fiamme di essere tutta di Gesù, desiderava di vedersi cadere ai piedi {27 [301]} quelle catene, che in mezzo al mondo ancor la tenevano come imprigionata. |
A208000021 |
Protestò che non mai più da quell'ora innanzi creatura alcuna avrebbe avuto parte nel suo cuore; promise nuovamente di consecrarsi {30 [304]} tutta a Gesù, e di voler vivere e morire per Lui. |
A208000021 |
Si accorse la giovane della tentazione, e veduto il paricolo, in cui si era trovata, piena di confusione e insiemie di spavento si gettò ai piedi del Signore, domandandogli colle lagrime umilmente perdono per non aver usato bastante vigilanza sugli affetti del suo cuore. |
A208000022 |
Un colpo inaspettato venne in questo tempo a ferire il cuore della pia giovanetta. |
A208000023 |
Qualora poi ella per assicurarsene di presenza voglia compiacersi di visitarlo, son certo che troverà le religiose quanto austere nell'abito, altrettanto nobili e cortesi nel tratto; quanto poche di numero, altrettanto più unite di cuore, sicché non potrà a meno che rimanerne innamorata. |
A208000024 |
Queste parole rapirono il cuore di Marianna, e fu tanta la gioia che provò in quel momento che non potè tenersi dal piangere. |
A208000026 |
Raddoppiò allora le sue preghiere, le sue penitenze, per muovere Iddio a cangiare il cuore di sua madre, a fare scomparire ogni difficoltà. |
A208000028 |
A questo suo compassionevole stato avrebbe ella potuto fin da principio trovare opportuno rimedio e grande sollievo, se avesse aperto di più il suo cuore, e palesate le sue tentazioni alla Maestra, ed al suo Direttore spirituale. |
A208000028 |
Allora più frequentemente innalza il cuore, e più forte la voce al suo Gesù, che benigno le apra la porta di sue dolcezze, che le mandi luce in quella oscurità spaventosa e non mai provata; ma Gesù si è pur nascosto, e non risponde. |
A208000028 |
Gode {42 [316]} un paradiso quell' anima, che va col cuore aperto coi suoi superiori; ma io ho patito un inferno e forse senza merito». |
A208000028 |
Sebbene si fosse da principio intrepidamente divisa dalla madre, tuttavia il pensiero di quella separazione non tardò a venire ad amareggiare il suo tenero cuore. |
A208000032 |
Venuto velocemente a buon fine ogni aggiustamento, il di festivo di s. Stefano ai 26 dicembre dell' anno 1677, tra la gioia e applauso universale, Suor Maria degli Angeli, serena in volto, ripieno il cuore di sovrabbondante pace, fa solennemente i suoi voti, e riceve il sacro velo, tutta e per sempre se stessa sacrificando al buon Gesù. |
A208000040 |
Ciò inteso la Beata, sciolta in dirottissimo pianto cosi gli disse: «Scaricate pure, o mio Dio, i vostri giusti furori sopra di questa peccatrice meritevole di molti inferni; che ben di cuore mi pongo sotto la verga del vostro giusto rigore, sperando nella vostra misericordia, cbe voi mi farete la grazia di castigare le mie colpe in questa vita, e che da quest' ora in poi mi darete forza per non mai più. |
A208000040 |
Non passò infatti che qualche giorno, ed ecco che il demonio l' assalì con disoneste rappresentazioni, con brutti pensieri, che le straziano il cuore. |
A208000040 |
Sicché pieno il cuore di ambasce, ma colla confidenza di una vera amante si rivolgeva talvolta a Dio, e quasi con Lui dolcemente lamentandosi gli diceva: «Voi mi avete ingannata, o mio Dio. |
A208000042 |
Per essa un' anima cammina sempre alla presenza di Dio; a Dio senza alcuno sforzo tiene di continuo rivolto il suo pensiero, fisso il suo cuore; vede Iddio in ogni cosa, lo sente, lo gode, e dove prima si sarebbe dovuta sforzare per volgersi a Lui, ora dovrebbe farsi violenza per allontanare da Lui il suo pensiero. |
A208000045 |
Era solita ad uscire in infuocate giaculatorie, le quali non potevano fare a meno che andare a ferire dolcemente il cuore del suo amato Gesù, e ad eccitarlo a sempre meglio compiacersi della diletta sua sposa. |
A208000046 |
Figlia, le disse, sono le anime ferventi che mi rapiscono il cuore, non le negligenti. |
A208000047 |
Ma la priora che molto l' amava, temendo che ella desse nell' eccesso, usava ogni modo per ritenerla Questo rincrebbe alquanto alla Beata, la quale ritrovandosi un di colla sorella, lasciossi sfuggir di bocca che non poteva molto arrendersi alla sua superiora, perchè era troppo stretta di cuore. |
A208000047 |
Tanta era la stima che aveva per questa virtù, che essendo superiora o maestra niente raccomandava di maggior cuore. |
A208000050 |
Evitava ogni tratto, ogni dimestichezza, che per poco avesse potuto porgere al demonio occasione di tentarla; e noi abbiamo già veduto quanto ella sin da giovanetta vigilasse sui movimenti del suo cuore, e come una volta essendosi accorta di qualche pericolo, subito gettossi ai piedi del suo Gesù, a Lui rinnovando la consecrazione di tutta se stessa. |
A208000053 |
Un cuore così distaccato dalle terrene cose, così desideroso di trovarsi mancante anche del necessario per amor di Gesù, {78 [352]} non poteva a meno che essere ripieno delle cose celesti, di anelare a quelle ricchezze, a quei tesori, che ai poveri stanno preparati in Cielo. |
A208000054 |
Considerava altre volte la somma bontà di Gesù, gli innumerevoli favori da Lai ricevuti, e scorgendo l' obbligo infinito, che perciò aveva di amarlo con tutto il cuore, ogni minima imperfezione, ogni leggier difetto le pareva una colpa, una nera ingratitudine. |
A208000054 |
E In primo luogo ella fu umile di cuore, mettendo in pratica quel precetto di Gesù Cristo, che dice: Imparate da me, che sono mansueto ed umile di cuore. |
A208000054 |
Imperocché nell' orazione venendo il suo intelletto illuminato da suprema luce, ed acquistando ella un altissimo conoscimento della grandezza e maestà di Dio, nasceva in fondo del suo cuore {79 [353]} un sentimento sì basso di se medesima, che colla più intima persuasione stimavasi la pia miserabile creatura del mondo. |
A208000059 |
Essendo questo più non molto lontano il padre Luigi suo confessore volle prevenirla di quello, che si pensava di fare, Affinchè il colpo venisse ad essere meno sensibile all' umiltà di quel cuore. |
A208000059 |
Ma non si arrese il cuore delle religiose alle umilissime suppliche della serva di Dio. |
A208000060 |
Confessò la nostra Beata che giammai ebbe a trovarsi in tale angustia il suo povero cuore. |
A208000060 |
Voleva per lina parte fare la volontà di Dio, e per {89 [363]} un' altra parte mirando quanto fosse difficile l' uffizio di superiora, quanta virtù richiedesse, provava nell' accettarlo tanta ripugnanza, tant' avversione, tanta pena, che di cuore dimandò al Signore che se fosse possibile le avesse risparmiato quell' amaro calice, offerendosi pronta a qualunque altra croce, anche alla morte. |
A208000062 |
Avvenne a taluna, che non avendo nemmeno cuore di presentarsi a lei rendeva col silenzio più pericoloso il suo stato, più audace il nemico della salute. |
A208000062 |
La sua parola consola e conforta ogni cuore, ravviva ogni mente. |
A208000062 |
Talora col solo fare in sulla fronte un segno di Croce metteva nel cuore una dolcissima pace, cacciando via ogni maligno pensiero. |
A208000063 |
I1 suo pensiero, il suo cuore era ognora rivolto all' amore del suo Gesù; tutto ciò che faceva intendeva di farlo per amor di Gesù, e per questo universale amore soleva dire: « Vengo dall' Amore, vado all' Amore, penso all' amore, e tutto fo per l' Amore.» Al solo immaginarsi di essere nella possibilità di lasciare qualche istante di amar Dio tutta spaventata amorosamente esclamava: «O Dio, amarvi tanto, e trovarmi in potere di offendervi!». |
A208000063 |
Questo divino amore si era talmente insignorito di lei, che l' aveva intieramente trasformata in Dio, sicchè ben poteva dire con s. Paolo che ella più non viveva che colla vita e col cuore di Gesù, suo diletto sposo. |
A208000064 |
Imperocchè ella in queste adunanze col cuore pieno di cotesto celestiale amore parlava con tanta soavità, con tanta forza, che anche un freddissimo cuore non avrebbe potuto non essere scosso, rianimato, infuocato. |
A208000064 |
Quando poi entrava di proposito nell' eccellenza del divino amore ne discorreva con tanta chiarezza, con ardore sì grande, che tutte sentivansi riempiere il cuore di amor di Dio, e protestavano allora di voler soffrire mille morti, piuttostochè lasciare un momento di amarlo con tutto il cuore. |
A208000064 |
Quindi non potendo come un apostolo correre dapertutto a {96 [370]} predicare l' amor di Dio, cercava ogni modo per accenderlo in tutti quelli con cui poteva parlare; e soleva farlo con tanta forza, con parole si penetranti e infuocate, che dolcemente feriva e rapiva ogni cuore, di Dio altamente inamorandolo. |
A208000071 |
Aveva in somma venerazione il Capo visibile della Chiesa, il Vicario di Gesù Cristo, è ne parlava sempre con zelo, stima ed affetto sì grande, che sembrava che avesse il cuore sulle labbra, quando trattavasi di promuoverne il vantaggio, {106 [380]} o magnificarne la gloria. |
A208000071 |
Ringraziava mollo di cuore Iddio per averla fatta nascere in mezzo alla vera religione, in seno alla Chiesa Cattolica, fuori della quale non vi può essere salute. |
A208000073 |
Ma le divozioni che in ispecial modo regnavano nel cuore della nostra Beata erano la divozione verso Gesù Sacramentato, e la divozione verso Maria Santissima. |
A208000074 |
A Maria con fiducia veramente figliale spesso ricorreva specialmente nelle più critiche circostanze; se stessa, e tutto il suo cuore a Lei sovente raccomandava e consecrava. |
A208000074 |
Ciò udito la serva di Dio diede tosto opera che fossero eccitati i Torinesi a raccomandarsi di cuore a Maria, ed eleggerla per loro patrona. |
A208000074 |
Ogni volta che gli passava innanzi sfogava con Lui il suo cuore con infiammate giaculatorie. |
A208000074 |
Questa divozione crebbe poi tanto nella nostra Beata, che al solo sentire il nome dolcissimo di Maria ella tutta s' infiammava in volto, e riempivasi di celesti dolcezze il suo cuore. |
A208000074 |
Ricevutolo poi nel suo cuore spendeva per lo più il suo ringraziamento in un' estasi dolcissima. |
A208000074 |
anni solo perchè non poteva ancora accostarsi a riceverlo nel suo cuore. |
A208000075 |
Che se alcuna risoluzione le occorreva alquanto più difficile ed importante, allora essa ricorreva subito in suo cuore a Gesù, che le stava sempre presente, e da Lui riceveva quei lumi, quelle inspirazioni che le facevano di bisogno. |
A208000075 |
Volle perciò che non solo i suoi figli, ma le figlie ancora si considerassero come valorose combattenti, destinate colle armi loro proprie a difendere dagli infernali attacchi la santa fede, e che il loro cuore quasi favo di miele si stemperasse all' ardore della santa carità, per compatire, soccorrere, giovare il prossimo secondo le convenienze del loro stato, e in tal modo tutti guadagnare all' amore della Religione, alla pratica della virtù. |
A208000078 |
Laonde il suo cuore ardeva di desiderio di sovvenire quelle povere anime, di liberarle da quelle penosissime fiamme, e per ciò fare si obbligava a tollerare spaventose penitenze, e così soddisfare in loro vece la divina giustizia. |
A208000079 |
Bisogna proprio non aver cuore per dimenticarli. |
A208000080 |
Sebbene di questi doni alcun che già siasi detto nel corso di questa vita, credo però bene parlarne ora più partitamente, onde conciliar sempre maggior venerazione a questa gran santa, ed {129 [403]} accrescere nei fedeli la fiducia di ottenere dalla sua potente intercessione segnalati favori, purchè a Lei si raccomandino di cuore; e diciamo primieramente del dono di profezia. |
A208000085 |
- La moltitudine e la frequenza di questi prodigi accese di desiderio una religiosa di sapere come mai potesse avvenire che un' anima ancora rinchiusa nella prigione del corpo potesse penetrare nell' altrui cuore si a fondo, conoscere le cose future e si lontane, e presagire con tanta fermezza. |
A208000085 |
Insomma la fama che suor Maria degli Angeli conosceva le cose occulte, i {135 [409]} segreti del cuore, i pensieri della mente era giunta a tal segno, che molti secolari prima di recarsi da lei cercavano di confessarsi; e le monache dicevano schiettamente che non era possibile di fare o pensare alcuna cosa senza che la Beata madre lo sapesse. |
A208000085 |
Non meno mirabile era in lei il dono di conoscere i segreti del cuore. |
A208000087 |
Imperocchè essa {139 [413]} liberò dalle febbri e religiosi e secolari, diede l' uso ad una mano da molti anni inabile al moto, risanò cancrenose piaghe, sedò pericolose palpitazioni di cuore, acchetò in mare una furiosa tempesta col solo immergervi una sua lettera. |
A208000088 |
Grandissima era pure la stima che ne aveva il Sovrano, tanto che non solo egli si raccomandava in modo speciale alle sue orazioni, non solo godeva di conversare con lei famigliarmente; ma compiacevasi di consultarla eziandio in alcuni affari del suo governo, riguardandola come un oracolo del Cielo, e mostrandosi sommamente contento, che ai tempi suoi, e ne' suoi stati, avesse Iddio suscitata un' anima cosi grande, e al suo divin Cuore cosi gradità. |
A208000091 |
Furono sì care le violenze che ella fece al Cuore del suo diletto Sposo, che egli si arrese benigno a consolarla. |
A208000091 |
Sicura la Beata che l' ubbidienza questa volta più non sarebbe venuta ad impedirle la morte, prostrata ai piedi di Gesù lo pregò di tutto cuore che seco la chiamasse in Cielo. |
A208000092 |
Già il Signore mi ha esaudita, i miei giorni sono abbreviati.»Furono queste parole come tante saette, che andarono di volo a ferire il cuore delle povere religiose, le quali mutole pel dolore miravansi le une le altre atterrite. |
A208000094 |
Gli rispose la serva di Dio: «O padre, se patisco! patisco assai; ma l' offerisco a Dio colla maggior allegrezza del mio cuore, perche nel patire non potrei giammai dir basta, conoscendo il bene che sta nascosto {153 [427]} nel soffrire per amor di Dio.»Essendole ordinato dai medici un salasso nella mano, il confessore le dimandò se per amor di Gesù desse volentieri quel sangue, ed ella rispose: «O padre, se lo do volentieri! Si, sì, sino all' ultima goccia.». |
A208000095 |
Disse che di tutto cuore ringraziava l' infinita misericordia di Dio, che l' aveva fatta nascere nel seno della vera Religione, e le concedeva di poter ora morire vera figlia della santa Chiesa Cattolica, apostolica, romana, in cui solo può ritrovarsi pace e salvezza. |
A208000095 |
Domandò quindi di poter ancora una volta ricevere il suo caro Gesù, quel Gesù che era stato in ogni tempo la sua speranza, la delizia del suo cuore. |
A208000096 |
Avvedutosi il padre Luigi che il tenero cuore di quelle sconsolate figlie non poteva pel dolore reggere allo sfogo dell' umilissima loro madre, {155 [429]} basta, le disse, e interruppe quella anima beata che già usciva in canti celesti. |
A208000098 |
Alla possente voce dell' ubbidienza prese forza la Beata Madre, e soggiunse: «Supplico con tutto il cuore il mio Dio di benedire questa provincia {159 [433]} e mantenere i religiosi di essa veri figli della nostra santa madre Teresa.». |
A208000100 |
Di tutto cuore, e con figliale fiducia raccomandossi a questa Vergine potente e pietosa, che ella aveva sempre amato durante la sua vita, e spesso invocata col caro nome di sua dolcissima Madre. |
A208000102 |
Andavano qua e là cercando ristoro; ma trovando per ogni parte affanno e confusione, se ne ritornavano alla presenza di quel venerato cadavere, per dare un qualche sollievo all' afflitto loro cuore. |
A208000108 |
La signora Lodovica Valetti fu presa da una forte palpitazione di cuore, che la ridusse al pericolo di morte. |
A208000110 |
Egli però non si perdette di coraggio; ricorse con fiducia alla Beata, invocò di cuore il suo aiuto, e fu sull' istante risanato con ammirazione di tutti,. |
A208000112 |
A queste parole rimase sommamente addolorata la povera dama, e non sapendosi risolversi pel taglio, si raccomandò di tutto cuore alla Beata Maria degli Angeli, pregandola di cuore che le ottenesse la guarigione. |
A208000112 |
Uno dei medici quando vide il miracolo le disse che ringraziasse pure di cuore la Beata, perchè l' aveva guarita da un polipo dei più cattivi. |
A208000119 |
Maria degli Angeli fu casta di mente e di cuore, fu umile, fu ubbidiente, fu caritatevole, e nelle più dure prove paziente e rassegnata. |
A208000123 |
O Diletta del Crocifisso, avventurata Maria degli Angeli, che foste cosi innamorata del vostro sposo Gesù, di cui contemplaste continuamente, e con tanto frutto la dolorosa passione, deh otteneteci un amore compassionevole verso il nostro buon Dio, che mori sulla Croce per noi, stampateci nella nostra mente e nel nostro cuore la memoria de' suoi patimenti e della sua Croce, affinchè siamo riconoscenti a tanto affetto di Gesù Crocifisso, e partecipiamo con più abbondanza ai meriti della sua passione e della sua morte. |
A208000124 |
O benefica Protettrice de' miseri, mansuetissima Maria degli Angeli, che in ogni giorno di vostra vita mortale vi prendeste a cuore, e consolaste le pene e le tribolazioni d' ogni genere di persone afflitte, deh movetevi anche a compassione delle miserie di noi vostri Divoti; tergete le nostre lagrime, e confortateci in ogni nostra tribolazione, ed otteneteci quelle grazie, e quelle consolazioni che ci abbisognano in questa valle di amarezze e di pianto. |
A208000126 |
Umilissima Vergine, Beata Maria degli Angeli, che sempre desideraste di patire e di essere disprezzata pel vostro Gesù, e che aveste ogn' ora un cosi basso concetto di voi medesima, deh soggiogate la nostra superbia, ed otteneteci da Dio che imitando gli esempi di vostra umiltà, possiamo essere a parte di quelle grazie, che Dio concede solamente ai veri umili di cuore. |
A208000132 |
Ecco {187 [461]} pertanto che vi dono gli occhi, gli orecchi, la lingua, il cuore e tutto me stesso... Voi abbiate cura di me, come di cosa vostra: ma sopratutto guardatemi da ogni peccato, massimamente contro la purità a voi sì cara. |
A208000135 |
In nomine Patris et Filii, etc, e non permettete, che io offenda mai il mio Dio con opere od ommissioni; anzi fate che io l' ami sempre con tutto il cuore. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000010 |
Oh! come Zaccaria si serve nobilmente del ricevuto favore d'aver riacquistato la favella! Quando riceviamo qualche favore da Dio ringraziamolo di tutto cuore anche noi, e non facciamo come quei superbi, che si attribuiscono ogni cosa, e riconoscono nulla da Dio. |
A209000015 |
» Queste parole non facevano impressione su quelle anime vili, superbe ed ipocrite, ma gli altri che s'indirizzavano a lui nella sincerità del loro cuore l'istruiva {26 [404]} di tutto quello che dovevano fare, esortandoli a disprezzare le cose della terra per non desiderare che quelle del cielo. |
A209000025 |
Di più nella lezione che gli dava, dimostrò come il disprezzo di Dio era, sopratutto da temersi, e che doveva guardare all'interesse del suo fratello, al cattivo esempio che dava alla sua famiglia, al mormorare del popolo; insomma non {40 [418]} dimenticò nulla che potesse toccare il cuore di lui e farlo rientrare nella buona strada. |
A209000025 |
Il sant'uomo non era una canna da piegar ad ogni più piccolo soffio di vento, ed alzò risolutamente la voce e gli disse: Non ti è lecito di tener la moglie del tuo fratello: quindi soggiunse che era un adulterio odioso al cuore di Dio e scandaloso per tutti i suoi sudditi. |
A209000026 |
Lo spirito di Erode non era del tutto cattivo, nè ancora abbandonato da Dio, perciò ascoltava s. Giovanni, concepiva qualche volta un po' di rimorso di quel suo scandalo; ma appena veduto Erodiade dimenticava tutto, e non si ricordava più delle parole dell'uomo di Dio, o se sene ricordava non osava dimostrare scrupolo alcuno del suo matrimonio, tanto quella donna malvagia aveva d'impero sul suo cuore. |
A209000029 |
Erodiade vedendo che la sua figlia Salome era un potente istrumento per effettuare i suoi disegni, e che Erode era estremamente contento quando la vedeva ballare, la scongiurò di adoperare ogni industria, ogni gentilezza per guadagnare il cuore del re. |
A209000038 |
Si vantava sempre di essere prode e coraggioso, ma in questa occasione dimostrò quanto poco cuore avesse e quanto fosse vile. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000017 |
Giuseppe, la cui anima pura aveva in orrore la più leggiera immondezza, si era aggregato ad una classe del popolo, le cui regole sì bene corrispondevano alle aspirazioni del suo cuore; aveva anzi, come dice il venerabile Beda, fatto un voto formale di perpetua castità. |
A210000024 |
Furono posti tutti gli altri rami sulla mensa, uscirono i giovani col cuore pieno di speranza, e Giuseppe tacito e raccolto con loro. |
A210000054 |
{31 [311]} La legge lo autorizzava ad accusare la sua sposa davanti ai sacerdoti e a coprirla di un eterno disonore; ma un simile passo ripugnava alla bontà del suo cuore, e all'alta stima che fino allora aveva avuto per Maria. |
A210000066 |
Io mi sento perdere il cuore nel pensarvi. |
A210000073 |
La fama {43 [323]} del loro arrivo e sopra tutto la causa, che li conduceva, turbò il cuore dell' invidioso Erode. |
A210000082 |
La vista di questo vecchio senza armi, di questo bambinello che dormiva sopra il seno della sua madre, toccò il cuore sanguinario del bandito. |
A210000090 |
I ricordi della sua infanzia, gli amici, che egli aveva nella Giudea, la pura atmosfera della sua patria, assai più parlavano al suo cuore, che non la bellezza dell' Egitto. |
A210000102 |
Quanti dolori pel cuore di Giuseppe! e quanto dovette egli rimproverarsi un istante di distrazione! Finalmente verso la fine del terzo giorno questi desolati genitori entrarono nel tempio, piuttosto per invocare i lumi dall'alto, che colla speranza di trovarvi Gesù. |
A210000105 |
La sola distrazione che si permetteva era di conversare bene spesso col Salvatore, le cui parole rimanevano profondamente scolpite nel suo cuore. |
A210000110 |
In una famiglia di anime povere e semplici che si amano di quell' amor puro e cordiale che difficilmente si trova in seno alla grandezza ed all'abbondanza, quando queste persone si godettero in santa unione gli anni del pellegrinaggio, e che come ebbero comuni le domestiche gioie, così si divisero i dolori santificati dal conforto religioso, se avvenga che questa bella pace debba offuscarsi per la separazione di un caro membro, oh come si sente allora angoscioso il cuore nel dividersi!. |
A210000111 |
Chi tuttavia vorrà negarci che Gesù e Maria trovandosi ora presso al moribondo Patriarca e lasciando anche la tenerezza del loro cuore in balìa della natura non abbiano sofferto nel doversi temporaneamente separare dal compagno fedele del loro pellegrinaggio in terra? Maria non poteva dimenticare i sacrifizi, le pene, i disagi, che per essa aveva dovuto soffrire Giuseppe nei penosi viaggi di Betlemme e di Egitto. |
A210000111 |
E vero che Giuseppe trovandosi continuamente in compagnia di Lei veniva compensato di quanto soffriva, ma se questo era un argomento di conforto per l'uno, non era cagione che dispensasse il cuore tenerissimo dell'altra dal sentimento di gratitudine. |
A210000111 |
Gesù aveva come Dio un padre in cielo che comunicandogli da tutta l'eternità {74 [354]} la sua divina sostanza e natura rendeva perenne alla sua persona sulla terra la celeste gloria (quantunque velata da spoglie mortali); Maria aveva in terra Gesù che le riempiva di paradiso il cuore. |
A210000112 |
E Gesù che in fatto di amore non doveva starsi certamente inferiore nè all'uno nè all'altra, dal momento che aveva disposto nei decreti della sua divina Provvidenza che Giuseppe fosse il suo custode e protettore in terra, dal momento che questa protezione aveva pur dovuto costare a Giuseppe tanti patimenti e tante fatiche, anche Gesù doveva sentir in quel suo cuore amantissimo i più dolci sensi di grata rimembranza. |
A210000112 |
E parmi che dicesse Maria: « Giuseppe, tu ci abbandoni; tu hai finito la peregrinazione dell'esilio, tu mi precederai nella tua pace, discendendo il primo nel seno del nostro padre Abramo; oh Giuseppe, come ti son grata della soave compagnia, che mi facesti, dei buoni esempi che mi hai dato, della cura che avesti di me e delle cose mie e delle pene gravissime che soffristi per cagion mia! oh tu mi abbandoni, ma vivrai pur sempre nella mia memoria e nel mio cuore. |
A210000113 |
Così poggiando il venerando capo sul Divin petto di Gesù colle labbra vicino a quel cuore adorabile spirava Giuseppe, dando agli uomini un ultimo esempio di fede e di umiltà. |
A210000127 |
Gesù facendosi suo figlio, gli mise nel cuore un amore più tenero di quello del migliore dei padri. |
A210000147 |
La nostra s. religione assalita ne' suoi più sacrosanti principii vede numerosi figli strapparsi con crudele indifferenza dal suo materno seno per darsi pazzamente {98 [378]} in braccio all' incredulismo ed alla scostumatezza, e diventando scandalosi apostoli dell'empietà trarre a traviamenti tanti loro fratelli, e dilaniare così il cuore a quella madre amorosa che li ha nutriti. |
A210000151 |
O sposo purissimo di Maria Santissima, glorioso s. Giuseppe, siccome fu grande il travaglio e l'angustia del vostro cuore nella perplessità di abbandonare la vostra illibatissima sposa: così fu inesplicabile l'allegrezza quando dall' angelo vi fu rivelato il mistero sovrano dell'Incarnazione. |
A210000157 |
O esecutore delle divine leggi, glorioso s. Giuseppe, il sangue preziosissimo che sparse nella circoncisione il Bambino Redentore vi trafisse il cuore, ma il nome di Gesù ve lo ravvivò, riempiendolo di contento. |
A210000158 |
Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, otteneteci, che, tolto da noi ogni vizio in vita, col nome santissimo di Gesù nel cuore e nella bocca, giubilando spiriamo. |
A210000164 |
Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, impetrateci, che tenendo da noi lontano il tiranno infernale, {103 [383]} specialmente colla fuga delle occasioni pericolose, cada dal nostro cuore ogni idolo di affetto terreno; e tutti impiegati nella servitù di Gesù e di Maria, per loro solamente da noi si viva, e felicemente si muoia. |
A210000167 |
Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, impetrateci che da timori nocivi sgombrato il nostro cuore godiamo pace di coscienza e sicuri viviamo con Gesù e Maria e fra loro ancora moriamo. |
A210000170 |
Per questo dolore e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo, col cuore sulle labbra, ad interporvi, onde non ci avvenga mai di perdere con colpa grave Gesù. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000001 |
Il nome di S. Ireneo sarà sempre caro assai a tutti i cattolici i quali sentono in cuore una consolazione dolcissima, perchè la loro madre, Chiesa santa, in ogni età ebbe dei vescovi santi e accesi di zelo; dei martiri gloriosi e dei sommi dottori i quali posero in chiaro le verità della fede e smascherarono l'eresia. |
A211000007 |
Io potrei riferire i sermoni, che egli faceva alla moltitudine, e come egli raccontasse la sua famigliarità e il suo conversare con Giovanni e con gli altri, che avevano veduto il Signore, e come egli era solito narrare quanto egli stesso {54 [150]} aveva udito da lui (Giovanni) intorno al Signore: così pure parroi di poter ricordare siccome egli affermasse tutte le cose, riguardo alla dottrina e ai miracoli del Signore, le quali egli aveva udite da coloro che avevano veduto il Verbo della vita coi loro propri occhi, essere conformi alle Scritture, Imperocche tutte queste cose (che al certo fu una misericordia di Dio verso di me), io allora diligentemente ascoltava; non già scrivendole sulla carta, ma stampandole nel mio cuore; le quali ora per la grazia di Dio sempre rivolgo in mente e schiettamente esprimo.». |
A211000007 |
Quantunque non ci rimanga più tutta la lettera sovra citata, ch'egli scrisse a Fiorino, pure il sovra detto Eusebio ce ne conservò uno squarcio, dal quale rilevasi il grande amore di Ireneo verso il suo maestro, e il desiderio vivissimo di imparare, di cui il suo cuore era acceso. |
A211000024 |
Sgraziatamente anche questa lettera andò perduta: ma Eusebio ce ne conservò un brano, dal quale scorgesi, che bel cuore avesse il nostro santo e quanto tenero fosse della causa di Dio, e dell'amico suo. |
A211000031 |
Dalle cose dette si vede quanto vivo fosse lo zelo di S. Ireneo, quale amore egli portasse alla Chiesa, quanto a cuore gli stesse la gloria di Dio e la salvezza delle anime. |
A211000056 |
In terzo luogo, che i Cristiani dei primi secoli avevano una fede vivissima, per cui sentivano il pregio e l'importanza dell'essere membri della Chiesa, ed erano realmente disposti a mettere in pratica quanto Gesù Cristo ci insegna, che cioè noi dobbiamo amar Dio con tutto il cuore, ed essere pronti a perdere ogni cosa e soffrire qualunque tormento piuttosto che commettere un peccato. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000019 |
Il povero contadino, che mai in vita sua era stato testimonio di cose soprannaturali, rimase spaventato; e col cuore pieno di consolazione e nel tempo stesso confuso, si accostò all'orecchio della moglie quasi agonizzante, e fortemente gridò: su via, moglie, tu sei sana, se al glorioso s. Pancrazio martire fai voto... Non potè più oltre parlare l'affannato marito, e la moglie sforzandosi con le tremole labbra di far eco agli ultimi accenti del marito: fate pur volo, rispose. |
A212000051 |
Quando gli nacque in cuore un pensiero di confidenza in Dio e nel maraviglioso s. Pancrazio. |
A212000053 |
Pertanto l'anno 1649 il giorno festivo del Santo giunsero coi loro indisposti figliuoli al Santuario, pieni di quella fede che muove il cuore di Dio a concedere i suoi favori. |
A212000069 |
Circa due mesi dopoegli ritornò per adempiere la promessa che aveva fatta al Santo, e gli portò un cuore d'argento indorato con altri doni del valore di oltre franchi 100. |
A212000095 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano, rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000018 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano; rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000003 |
In quella città ebbe la ventura di trovare un buon compagno di Cipro, chiamato Barnaba, giovane di gran virtù, la cui bontà di cuore contribuì molto a temperare l' animo focoso del condiscepolo. |
A214000012 |
Questo dolce rimprovero del Salvatore accompagnato dall' unzione interna della sua grazia raddolcì la durezza del cuore di Saulo e lo cangiò in un uomo affatto nuovo. |
A214000026 |
Costui fosse per guadagnarsi il favore del proconsole, o cavar danaro dalle sue truffe, seduceva la gente e allontanava Sergio dal seguire i pii sentimenti del suo cuore. |
A214000037 |
Avendo udito che S. Paolo operava miracoli strepitosi sentissi nascere in cuore viva fiducia di poter anche egli per tal mezzo avere la salute come tanti altri l'avevano già ottenuta. |
A214000050 |
Nulla stava più a cuore a Barnaba, e per ciò fu tosto d'accordo col Santo Apostolo; ma gli propose di condurre anche seco quel Giovanni Marco che avevali seguiti nell'antecedente missione, e li aveva poi lasciati a Perga. |
A214000066 |
Ognuno può immaginarsi quanta allegrezza abbia provato Paolo in suo cuore a tali parole! egli si volse a lui e rispose: credi nel Figliuol di Dio Gesù Cristo e sarai salvo tu e tutta la tua famiglia. |
A214000067 |
Ascoltando essi con umilta di cuore la parola di Dio, impararono in breve quanto era necessario per diventare cristiani. |
A214000074 |
Mentre Paolo stava aspettando Sila e Timoteo, provava in suo cuore compassione per quei miseri ingannati, e secondo il solito mettevasi a disputare cogli Ebrei e con tutti quelli che si abbattevano in lui ora nelle sinagoghe, ora nelle piazze. |
A214000102 |
Dio però, che ha in mano il cuore degli uomini, restituì piena calma tra quel popolo in un modo inaspettato. |
A214000109 |
Per dare in certa maniera sfogo ai paterni sentimenti del suo cuore l'Apostolo scrisse da Filippi una seconda lettera nella quale si dimostra tutta tenerezza verso di quelli che si conservavano fedeli, e riprende alcuni che cercavano di pervertire la dottrina di G. Cristo. |
A214000124 |
Con queste vostre lagrime non fate altro che accrescere afflizione al mio cuore. |
A214000126 |
Di che tutti ringraziarono di cuore il Signore. |
A214000159 |
Così il ragionamento di Paolo, che avrebbe dovuto convertire tutti quei giudici, servi a nulla, perchè essi chiusero il cuore alle grazie che Dio voleva loro compartire. |
A214000159 |
È questa un'immagine di quei cristiani che ascoltano la parola di Dio, ma non si risolvono di mettere in pratica le buone inspirazioni che talora sentonsi nascere in cuore. |
A214000163 |
Per la qual cosa fate cuore, o fratelli, ogni cosa avverrà come fu da Dio promessa. |
A214000165 |
Allora tutti fecero cuore, e mangiarono insieme con lui, ed erano in numero di 276. |
A214000190 |
Essi partirono da lui continuando le gare e le vane discussioni sopra le cose udite senza aprire il cuore alla grazia che loro si offeriva. |
A214000190 |
Pel che altamente addolorato Paolo si volse ai Gentili che con umiltà di cuore lo andavano ad ascoltare ed in gran numero abbracciavano la fede. |
A214000196 |
Ma Dio volle ricompensare la carità del santo e fare sì che non si aggiungesse afflizione sopra afflizione al cuore di Paolo, e gli ridonò la sanita. |
A214000198 |
Epafrodito fu accolto dai Filippesi come un angelo mandato dal Signore e la lettera di Paolo riempì il cuore di quei fedeli della più grande consolazione. |
A214000210 |
- Le cose, egli dice, che mi stanno maggiormente a cuore, vi saranno dette {141 [307]} verbalmente da Tichico e da Onesimo, che per tal fine sono a voi inviati. |
A214000230 |
Suggeriva però un mezzo onde evitare i divini flagelli, cioè convertirsi di cuore e riconoscere il loro Salvatore in quel Gesù che avevano crocifisso. |
A214000253 |
Egli aveva un ingegno acuto e sublime, animo nobile, cuore generoso. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000007 |
Ed egli lasciandosi vincere dalla pietà, loro distribuiva olio, vino, pane e danaro, confidando che la sua padrona non lo avrebbe a male, veggendo che essa era di cuore assai pio e inclinato al bene. |
A215000007 |
Policarpo, come è l'uso di tutti i cristiani veramente pii, sentivasi in cuore una viva compassione dei poveri, e cercava di alleviarne le miserie. |
A215000009 |
Quantunque giovane, aveva nell' aspetto la serietà di un uomo maturo, e {11 [107]} nel camminare era grave, e come di persona avanzata in età, e il cuore aveva pienamente libero da ogni affetto alle cose terrestri. |
A215000011 |
Imperocchè decise di rimanere celibe e consacrarsi a Dio colla castità perfetta, onde potere liberamente servirlo e amarlo con tutto il suo cuore. |
A215000023 |
S. Policarpo, a cui nulla stava più a cuore che la pace, la buona armonia e la carità, fece dal canto suo quanto potè per impedire, che i fedeli fossero divisi tra di loro, e onde riuscirvi, {24 [120]} determinò di abboccarsi col Sommo Pontefice, s. Aniceto, epperò di intraprendere il viaggio di Roma. |
A215000023 |
Tra le altre cure che s. Policarpo si {23 [119]} prese sommamente a cuore, una si fu quella di allevarsi dei discepoli pieni di zelo, scienza e virtù, i quali propagassero l'evangelo, convertendo idolatri e confutando gli eretici. |
A215000035 |
«Come l'ammirabile Policarpo udì queste cose, non si turbò punto di cuore, e sulle prime voleva rimanersi nella città. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000032 |
Ambidue amanti della virtù, ambidue desiderosi di servire Iddio con tutto l'affetto del cuore, passavano gran parte della notte nella preghiera, pigliavano scarso riposo, si cibavano di radici e di erbe selvatiche. |
A216000035 |
Ognuno può facilmente immaginarsi con quale espansione di cuore, e con quali vive dimostrazioni di affetto e di amicizia egli lo abbia accolto. |
A216000050 |
Ciò che reca particolar maraviglia si è che mentre il suo cuore era intento a far bene agli altri, egli stesso coi detti e coi fatti dimostrava che non usciva mai dalla presenza di Dio. |
A216000053 |
Alle preghiere della madre dolente si aggiunsero i singhiozzi e le preghiere dei circostanti; sicchè vedendo egli che un miracolo sarebbe forse stata la conversione di quelle turbe, alza gli occhi e la niente al cielo, ravvivando la fede, che sempre gli ardeva in cuore, confidando nella divina onnipotenza e volontà, si mette in ginocchioni, prende quel corpo tra le sue braccia, e dopo breve preghiera tutti videro quel giovanetto riprendere il respiro, aprire gli occhi, parlare, alzarsi e camminare. |
A216000068 |
Onde con cuore tutto umiliato si pose a pregare; ed ecco apparirgli un angelo che per confortarlo gli disse: «meritamente ti affliggi, o «Martino, ma non potevi uscire in altro «modo da quell'impaccio; prendi animo {52 [440]} «e fatti coraggio, per non mettere a rischio la tua fama e la tua salute.». |
A216000087 |
A cotali parole intenerito il servo di Dio non si potò contenere dal piangere egli pure con loro, perciocchè se grande era l'affetto dei discepoli verso il loro maestro e padre, assai più grande era quello di Martino verso di loro, che formavano la delizia e la consolazione del suo paterno cuore. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000010 |
Iddio misericodioso infonda nel cuore di tutti vivo desiderio della salute delle anime, e ci aiuti a mantenerci costanti nella fede di Pietro, che è quella di Gesù Cristo, e così a camminare per quella strada sicura, che ci conduce al Cielo. |
A217000013 |
Egli esercitava il mestiere di suo padre; aveva un temperamento robusto, ingegno vivace e spiritoso, pronto nel rispondere e d'un cuore buono e tutto pieno di riconoscenza verso chi lo beneficava. |
A217000014 |
La bontà del suo cuore molto {12 [304]} disposto per la verità, l'impiego innocente di pescatore, l'assiduità al lavoro contribuirono assai a far sì ch'ei si conservasse nel santo timor di Dio. |
A217000023 |
Gesù gradì la semplicità di Pietro e l'umiltà de' suoi sentimenti, e volendo che egli aprisse il cuore a più grandi speranze, per confortarlo gli disse: deponi ogni timore, da qui innanzi non sarai più pescatore di pesci, ma sarai pescatore di uomini. |
A217000031 |
Ma siccome quegli insegnamenti tendevano a sradicare la superbia dal cuore degli uomini, ed ingenerarvi l'umiltà coll'obbligargli a credere altissimi misteri, e specialmente il mistero de' misteri, l'Eucaristia, così i suoi uditori reputando i suoi discorsi troppo rigidi e severi, rimasero offesi, e la maggior parte lo abbandonarono. |
A217000051 |
In secondo luogo riconoscono la facoltà data da Gesù a S. Pietro ed a tutti i sacri ministri di perdonare i peccati degli uomini qualunque sia la loro gravezza e il loro numero, purchè ne siano pentiti e promettano di cuore emendazione. |
A217000054 |
La virtù però che Cristo voleva profondamente radicare nel cuore degli Apostoli era l'umiltà e di questa in molte occasioni diede loro luminosi esempi specialmente la vigilia di sua passione. |
A217000070 |
A questa rimembranza si turba, sentesi tutto amareggiato il cuore; e girando l'occhio verso l'offeso Gesù, lo sguardo di lui s'incontra col suo. |
A217000070 |
Questa occhiata di {50 [342]} Cristo, fu un atto muto, ma un colpo di grazia che a guisa di strale acutissimo lo andò a ferire nel cuore, non per dargli la morte ma per restituirgli la vita. |
A217000071 |
A quel tratto di bontà e di misericordia Pietro scosso come da un profondo sonno si sentì gonfiare il cuore e provocare le lagrime pel dolore. |
A217000073 |
Pietro, che si credeva già forse dimenticato dal Maestro, al sentirsi a nome di Gesù annunziare a lui nominatamente la nuova della sua risurrezione diede in un torrente di lagrime, e non poteva più tenere l'allegrezza in cuore. |
A217000080 |
Pertanto diffidando delle proprie forze Pietro umiliato rispose: Signore, voi sapete tutto, il mio cuore è tutto aperto a voi, e perciò voi sapete {57 [349]} altresì che io vi amo. |
A217000083 |
E siccome Gesù sapeva che stava molto a cuore a Pietro di glorificare il suo divin Maestro, volle predirgli il genere di supplizio con cui avrebbe terminata la sua vita. |
A217000092 |
Prostrati adunque si misero a pregare così: Voi, Signore, il quale conoscete il cuore di tutti, mostrateci quale de' due abbiate scelto per occupare il luogo di Giuda prevaricatore. |
A217000095 |
In questo momento il cuore di Pietro diventò tutto nuovo, provava in se stesso un coraggio ed una forza tale, che le più grandi imprese sembravano un nulla per lui. |
A217000101 |
Quindi agitati come da un fuoco interno, effetto della grazia di Dio, da tutte parti andavano esclamando con cuore veramente contrito: che cosa faremo, che cosa faremo? S. Pietro vedendo la grazia del Signore operare nei loro cuori, e che già essi credevano in G. C., pieno di allegrezza loro disse: fate penitenza e ognuno in nome di Gesù C. riceva il battesimo, così otterrete la remissione dei peccati e riceverete lo Spirito Santo. |
A217000117 |
Molti pel desiderio di staccare interamente il loro cuore dai beni della terra e pensare unicamente al cielo vendevano le loro sostanze e le portavano ai piedi degli Apostoli, affinchè ne facessero quell'uso che meglio credevano a favore dei poveri. |
A217000165 |
Quindi lo abbracciò e lo baciò, protestando che di tutto cuore lo perdonava, anzi come fratello lo amava. |
A217000222 |
Oh allora il suo cuore fu pieno di allegrezza. |
A217000239 |
Ringraziamo di cuore la bontà divina che ci ha fatti figli di Pietro. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000009 |
Se non che in questa fierissima procella, suscitata da Satana, Noi nell'umiltà del cuore sommamente ringraziamo Iddio, che colla sua grazia avvalora e conforta i Vescovi dell'Italia a custodire intrepidamente ciascuno nel proprio gregge il deposito della fede. |
A220000024 |
Pegno di questo celeste aiuto desideriamo che sia l'Apostolica Benedizione, che con effusione ed affetto di cuore paterno e con amore impartiamo a te, Diletto Figlio, ed anche agli alunni e discepoli, non che a tutti coloro che con te si occupano a favore di queste pie opere, ovvero le frequentano. |
A220000025 |
Per assicurarsi che le massime del mondo non guastassero il cuore dell' amato loro figlio, lo fecero inscrivere nel clero romano, che era una specie di collegio, dove i giovanetti erano allevati nella scienza e nel santo timor di Dio. |
A220000031 |
Noi, o fratello carissimo, intendiamo e con tutta la luce del nostro cuore vediamo i salutari e santi consigli della divina Maestà. |
A220000065 |
Aveva un cuore naturalmente buono, ed un ingegno assai perspicace, le quali cose contribuirono a farlo progredire nelle scienze divine ed umane, singolarmente nella scienza {40 [186]} dei santi. |
A220000080 |
La nostra santa religione detesta la magia, ovvero l'invocazione degli spiriti infernali, perciò quel mago a fine di potersi insinuare nel cuore dell'Imperatore cominciò a porre in discredito prima i cristiani, di poi la loro religione. |
A220000094 |
A quel racconto Adria e Paolina sentironsi commossi ed eccitati dalla luce della verità, che loro illuminava la mente, e dalla grazia di Dio che loro moveva il cuore, si posero ginocchioni e chiesero il battesimo. |
A220000097 |
Tali parole invece di intimidire Adria e Paolina non facevano che accrescere nel loro cuore il desiderio di farsi cristiani. |
A220000100 |
Ma Iddio che è padrone del cuore degli uomini sa cangiare i lupi rapaci in mansueti agnelli. |
A220000140 |
S. Stefano disse: Se avete fede e credete con tutto il vostro cuore, tutte le cose vi saranno concesse. |
A220000141 |
Nemesio disse: Io credo di tutto cuore, e credo che lo stesso Signor Gesù Cristo è Dio. |
A220000154 |
E per avere qualche conforto nel suo cuore, pregò il Signore Iddio, dicendo: Dio grande, creatore del cielo e della terra, disperdi i consigli diabolici, e in nome di Gesù Cristo Signor nostro, schiaccia Satana, affinchè questi infelici possano svincolarsi da' lacci di lui, ed abbandonando {78 [224]} gli idoli, conoscano te, Creatore, Padre onnipotente, e Gesù Cristo tuo figliuolo. |
A220000158 |
Quel medesimo Gesù Cristo illuminò le tenebre della nostra mente e la cecità del nostro cuore, e coll'aiuto della sua santa grazia abbiamo rigettato la superstizione della cieca idolatria, ci siamo convertiti al vero Dio. |
A220000168 |
Di poi li confortò dicendo: Se voi siete pentiti del sangue fatto spargere a' cristiani, e se credete con tutto il vostro cuore, ogni cosa vi sarà concessa. |
A220000169 |
Se tu farai questo, mi darai prova che credi di tutto cuore in Gesù Cristo. |
A220000170 |
Olimpio udendo una voce, senza sapere onde venisse, ne fu spaventato, ma sentissi tosto accrescere la fede in cuore a segno che egli con la sua famiglia nulla più desiderava se non di ricevere il battesimo. |
A220000180 |
Di questi mali, che ho commesso, mi pento di cuore e li piango amaramente alla presenza di Colui che io {90 [236]} credo Dio vivo e vero, Padre, e Figliuolo e Spirito Santo. |
A220000187 |
Perciocchè egli pensava che un cuore, in cui regnava tanta bontà e coraggio, doveva già essere confortato dalla grazia del Signore. |
A220000242 |
Allora tutti gli astanti ringraziano di cuore Iddio, il quale mentre rende gloriosi i suoi santi nella immensa felicità del cielo, concede segnalati favori a chi invoca il loro patrocinio nelle varie necessità della vita. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000001 |
Vi assicuro, amico mio carissimo, che tali vostre spiegazioni mettono assai bene in tranquillità il mio spirito; ve ne ringrazio di cuore, riservandomi però, se me lo permettete, di ritornar dimani a ricrearmi così utilmente secovoi, e palesarvi altri miei timori, e chi sa, che alla fin fine mi risolva di abiurare gli errori, che abbracciai!. |
A221000004 |
Or ecco dunque l'altro danno che io ebbi dall'aver rinunziato al Cattolicismo: il mio cuore è sempre inquieto, oppresso da timori, da rimorsi di coscienza, da spaventi. |
A221000004 |
Voi ben sapete, amico mio dilettissimo, che chi non gode la quiete del suo spirito, nemmeno può godere la pace del suo cuore. |
A221000005 |
E qual è la causa di tali inquietudini e pene del vostro cuore? Spiegatevi. |
A221000013 |
Vergogna a colui che per pochi soldi vende l'anima al demonio! Povero voi, io compiango la vostra sorte, e temo, che per soprappiù già il vostro cuore sia anzi allacciato da qualche sozza catena.... |
A221000021 |
E quando ne incontrate qualcuno di quelli, che stettero saldi nel loro proposito di mantenersi sempre buoni cristiani e cattolici zelanti quali sono i sentimenti, che vi si desiano in cuore?. |
A221000022 |
Vedo proprio, che voi volete sapere tutti i più secreti nascondigli del mio cuore; ma via, voglio soddisfarvi: in tali incontri io invidio sempre la loro sorte; e dico fra me medesimo: oh! se potessi riacquistare la vera gioia e contentezza, che come essi godeva già anch'io!. |
A221000025 |
Ora soggiugnete, che il vostro cuore è sempre turbato, e poi affermate, che nei vostri disordini trovate ogni vostra soddisfazione. |
A221000033 |
Me ne rincresce di tutto cuore, se mai la vostra sanità ne avesse sofferto; per altra parte poi, che questo pensiero della morte vi abbia alquanto contristato, quasi ne godo, non già perchè siate stato contristato, ma perchè spero, che ciò vi sarà principio di conversione. |
A221000043 |
E voi così ricupererete {37 [217]} la primiera vostra quiete di spirito, la pace del cuore e della coscienza, e con tali beni riacquisterete pur anco la buona riputazione presso tutti i vostri veri amici, conoscenti e parenti, i quali non cesseranno di darne lode a Dio, e secovoi rallegrarsi. |
A221000057 |
Voi stesso confessate che in tale vostro stato non godete né quiete di spirito {42 [222]} né pace di cuore né verun principio di buona riputazione; io vi dimostrai come meglio seppi in tre distinte conferenze, che rientrando nella Chiesa Cattolica, da cui vi allontanaste, e risolvendo poi di vivere sempre da buon Cristiano, avreste riacquistato tali beni, e voi ne foste convinto per quanto mi sembra. |