don bosco-angelina.html |
A002000010 |
Tutti trattenevansi volentieri con lui perchè faceva del bene, a chi poteva, ma del male a nissuno. |
A002000021 |
- Non fatemi alcun male, rispose la donna, io sono una povera ed infelice orfanella, vittima della sventura. |
A002000029 |
Conobbe allora Pietro essere stata l'una cagione dello spavento dell'altra e guidato dal solito desiderio di fare del bene a tutti e del male a nissuno, pensò di condurre la forestiera in casa per acquietar la moglie e sapere come quello strano incidente fosse avvenuto. |
A002000101 |
Il paroco le prestò la più caritatevole assistenza e soleva seco lei trattenersi qualche volta un tempo notabile per confortarla negli acuti spasimi cagionati dal male. |
A002000143 |
Dobbiamo occuparci di tante cose nostre, perchè andarci a mischiare ancora nei fatti altrui? Faceva bene a chi poteva, male a nissuno. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000018 |
Da queste parole del Salvatore nasce una obbligazione ai sacri ministri di ascoltare le confessioni, e nasce egualmente l'obbligazione pel cristiano di confessare le sue colpe, affinchè si conosca quando si deve dare o non dare l'assoluzione, quali consigli suggerire per riparare il male fatto, dare insomma tutti quei paterni avvisi che giudica necessarii per riparare ai mali della vita passata e non commetterli più per l'avvenire. |
A003000019 |
Ma ohimè! quanti cristiani approfittano di rado o approfittano male di questo sacramento! Chi vi si accosta senza fare l'esame, altri si confessano con indifferenza, senza dolore o senza proponimento, altri poi tacciono cose importanti in confessione, o non adempiono le obbligazioni imposte dal confessore. |
A003000054 |
Voi, o mamma, l'altro giorno parlando delle compagnie, mi avete detto di schivare quelle compagne che tengono cattivi discorsi, di fuggirle come serpenti velenosi? Mi pare però che le parole siano soltanto parole, e non possano far tanto male. |
A003000056 |
Se c'è tanto pericolo pei cattivi discorsi, come dovranno fare coloro che si trovano in qualche scuola, o bottega, o negozio, o in qualche altro luogo ove si parla male, e donde non possono venir via?. |
A003000057 |
Quelli adunque che si trovano in una scuola o in una bottega, o negozio, o in qualche altro luogo in cui {82 [30]} si parli male, ecco come devono regolarsi: se quelle persone che parlano male sono inferiori, essi devono riprenderle rigorosamente; se poi sono persone a cui non convenga fare rimproveri, essi fuggano se è loro possibile; e se non è possibile di fuggire, stiano fermi a non prender parte nè con parole, nè con sorriso; anzi col loro cuore si rivolgano a Dio con qualche giaculatoria, onde il Signore li aiuti a non cadere in peccato. |
A003000063 |
Quanto è difficile, o mamma, di poterci salvare! Noi siamo inclinati al male, il demonio ci tenta; di più siamo attorniati da tanta cattiva gente, che fa le veci del demonio; come possiamo noi liberarci da tanti pericoli?. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000008 |
Facciamo che per noi siano sorgente di grazie e di benedizioni; servano di eccitamento alla fede viva, fede operosa, fede che ci muova a fare il bene e a fuggire il male per renderci degni della sua infinita misericordia nel tempo e nella eternità. |
A004000058 |
Ora chi potrà arrestare la guerra che fa tanto male in Francia, e che fra poco ricomincerà in Italia? ecc. |
A004000060 |
Possa il divin Salvatore perdonargli tutto il male che ha fatto; e che fa ancora!. |
A004000119 |
«Abbiate fede e siate certi che s. Giuseppe ci salverà ed il nemico non ci farà alcun male.» Tutti obbedirono nè alcuno fuggi. |
A004000121 |
Intanto il male aggravandosi la madre, {61 [461]} benchè piangesse amaramente, non avea il coraggio di chiamare il paroco, perchè la malattia del povero figlio, diceva essa, non desse il tracollo. |
A004000123 |
Non è a dire qual cambiamento operassero i Sacramenti nel cuore di quel povero giovane! Divenne tutto mansueto e paziente colle persone di famiglia, e rassegnato nel suo male. |
A004000137 |
I miei genitori mi posero sotto la cura dei medici, ma peggiorando vie più il mio male divenni come cieca, così che dal mese di agosto dell'anno 1868 mia zia Anna dovette condurmi per circa un anno sempre a mano alla chiesa per udire la santa Messa, cioè fino al mese di maggio del 1869. |
A004000141 |
- Dopo il sacerdote {73 [473]} m'interrogò così: «Da quanto tempo avete questo male d'occhi?» «È molto tempo che soffro, ma che vedo più poco son circa tre anni, ma che vedo più niente è quasi un anno.» «Non avete consultati i dottori dell'arte? Che ne dicono essi? Avete usati rimedi?» «Abbiamo, disse mia zia, usato ogni sorta di rimedi, ma non potemmo ottenere alcun vantaggio. |
A004000182 |
Animata pertanto da questi fatti, e spinta dal male che prendeva proporzioni ognor più minacciose, mi risolsi di ricorrere anch'io a Colei che ogni giorno è chiamata aiuto dei cristiani. |
A004000183 |
In modo sensibile e, a giudizio dei medici, prodigioso, cominciò in quello stesso giorno a mitigarsi la crudezza del male a segno, che in pochi giorni fui totalmente guarita. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000117 |
[2], affinchè pei meriti di Gesù Cristo vostro caro Figliuolo, e per la vostra potente intercessione tutti gli Associati siano preservati da ogni male spirituale e corporale nella loro vita; che siano benedetti dal Signore in tutte le loro azioni, e che finalmente ottengano la grazia di morire della morte de' giusti. |
A009000121 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html |
A012000005 |
Se qualche giovane dell'Oratorio fosse invitato al male, bastava il pensiero del disgusto che ne avrebbe provato D. Bosco per ritrarlo dal cattivo passo. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000013 |
Egli stimava giorno per lui il più felice quando poteva dare un buon consiglio, riusciva a promuovere un bene o ad impedire un male. |
A013000075 |
Molte cose dovrei raccontarvi dell'ammirabile sua pazienza nel tollerare il male, delle parole indirizzate a' suoi amici, della benedizione data a molti, e specialmente a' suoi cari convittori; intorno al modo edificante con cui ricevette gli ultimi sacramenti; ma queste cose mi cagionano troppo grande commozione, e non potrei forse reggerne il racconto. |
A013000152 |
Il suo male era un'affezione ai polmoni con un corso di sangue allo stomaco. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000028 |
Il buon Giuliano che tutto era nel desiderio di passare gli esami, per esser presto amine ammesso a fare i suoi voti, non voleva far caso dello sua debolezza, e quasi superiore al male non se ne dava per inteso, e non ne faceva motto con chicchessia. |
A014000045 |
Per non inquietarlo, quasi a fargli credere che il suo male fosse troppo aggravato coll'ordinargli quel riposo che gli era indispensabile, si prese il mezzo termine di traslocarlo a Torino, ove rimasto senza impiego fisso potesse meglio curare la sua salute. |
A014000054 |
Durante il corso ginnasiale non ebbe mai a metterli in angustie, e se una qualche volta gli venne di trascorrere in alcuna mancanza, ciò fu piuttosto effetto di giovanile leggerezza, che di male tendenze, e dotato com'era di carattere docile si rimetteva facilmente sulla buona via ascoltando con sommessione gli avvisi che gli venivan dati. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000035 |
Il male non pareva poi tanto grave, quando sul far della sera mostrò desiderio di vedere il Superiore della Casa, D. Bosco. |
A015000043 |
Quando {19 [405]} doveva assoggettarsi a qualche cura delicata soleva dire: Adesso passo ad una mezz'ora d'inferno: mi sarebbe più caro sopire doppio il male, che permettere ad altri di medicarmi il corpo. |
A015000047 |
Pur troppo questo esercizio contribuì non poco a debilitare sempre più il povero suo petto, già logoro dal male che da qualche anno gli andava consumando la vita. |
A015000055 |
Aggravandosi giornalmente il suo male, erano già circa due mesi dacchè il povero infermo giaceva quasi immobile sul suo letto di dolore. |
A015000058 |
{25 [411]} Il suo male fa stazionario fino a mercoledì ora scorso. |
A015000064 |
Aggravandosi i suoi incomodi, ed esacerbandosi giornalmente il suo male, da parecchi mesi dovette accorgersi, che vane riuscendo le cure praticate, più non gli rimaneva che prepararsi al termine della sua carriera. |
A015000064 |
Intanto tra le alternative del male ora più, ora meno minaccioso, tra le preghiere ch'egli andava ripetendo, tra quelle che gli facevano i Confratelli che lo assistevano, passarono ancora due giorni ed il termine di sua vita si faceva imminente. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000025 |
Valendosi egli della stima che aveva tra i compagni, ed era molta, animatissimo nelle ricreazioni non lasciava di penetrare col suo sguardo nei crocchi dove era qualche pericolo, e fissato colui che gli pareva principal fonte di male, gli era tosto ai panni, e senza far parola con altri, dicendo avere bisogno del suo aiuto, lo conduceva un po' discosto, e quivi gli dava qualche buon avviso o gli diceva qualche infuocata parola, che gli pareva più opportuna: e poi insieme tornavano al giuoco senza che altri se ne accorgesse. |
A016000036 |
Egli pazientemente se li copriva, {17 [25]} tolleravali, cercava medicarli; ma non s'udiva mai lamentarsene, anzi a chi glie li avesse tocchi e inasprito il male, era tutto pronto a dire: Oh! è nulla, è nulla!. |
A016000048 |
Unica compagnia sarà il bene o il male che avrò fatto... Ma no... Se sarò stato buono in vita verrà Maria Vergine stessa a difendermi, come ella assicurò a Magone Michele. |
A016000055 |
Chi lo vedeva, avrebbe detto questa virtù essergli naturale, e non avergli costato alcuno sforzo; ma chi il conobbe addentro, sapeva come per natura propendesse molto al male, e che tutto quanto compariva era tutto sforzo di virtù. |
A016000073 |
Il Direttore accortosi che al male già grave della testa e della febbre era unito un forte dolore al petto, mandò tostamente pel medico; il quale, ordinatogli di mettersi a letto, scorse il bisogno di cavargli sangue; lo che ripetè per quattro volte. |
A016000073 |
Per un poco si concesse, ma aumentando il male si pensò impedire questo comechè dolce disturbo al virtuoso maestro. |
A016000074 |
Indicibile la fede con cui ricevè per l'ultima volta il pane degli Angioli! Avrebbe voluto stare inginocchiato sul letto per ricevere il suo Signore, ma il male che lo opprimeva, glie lo impedì. |
A016000094 |
Il portamento aveva sempre umile e modesto; si teneva per l'ultimo della casa; di tutto era contento, anche del suo male medesimo, che pur non gli dava quasi più speranza di volerlo abbandonare. |
A016000109 |
Suo studio costante fu trovar modo di allontanare dai giovani ogni pericolo di male e di promuovere con mille industrie la virtù. |
A016000118 |
- Perchè, mi rispose, essendo stato io uso a far male, non son più capace di far il bene; quindi devi rilevare quanto sia grande l'importanza che tu incominci a farti buono, mentre ancor sei giovane. |
A016000120 |
Oppresso dal male che lo doveva condurre alla tomba, lo superava coll'ardore del lavorare e non si rassegnò al letto se non gli ultimi giorni di vita. |
A016000121 |
Aveva perduto già la speranza di guarire, perchè il male, che da alcuni mesi lo travagliava, era già stato dichiarato incurabile; volle tuttavia sapere dal medico, senza ambagi, quanto avrebbe ancor potuto vivere. |
A016000126 |
Il male rincrudiva ognor più ed ei nel vaneggiamento, che i dolori gli cagionavano, recitava ad alta voce il Te Deum, come in ringraziamento della visita che il buon Gesù gli aveva fatto e della grazia che ora facevagli accelerandogli l'ora del felice transito ai suoi eterni amori. |
A016000129 |
Compreso di tal verità, il ch. Giovanni Battista Fauda, attese con ogni studio a vincersi, impegnando, per così dire, una fiera lotta con se stesso: poichè il correggere un carattere impetuoso come il suo, il vincere una natura proclive al male come la sua, non fu opera d'un giorno, nè lavoro da prendersi a gabbo. |
A016000137 |
Cominciò a farsi sentire più intensamente un male interno, ch'egli diceva essere di famiglia, perchè di esso erano pur stati vittima i suoi genitori. |
A016000146 |
Cominciò circa alla metà dell'anno scolastico a sentirsi disturbato da un po' di tosse e di male al petto ed anche da grande prostrazione. |
A016000165 |
» Altra cosa che si osservò pel suo amore alla povertà fu che, servito in varie circostanze ben male di calzatura e di biancheria, non fece mai osservazione di sorta, e più di una volta lo si vide tutto tranquillo passeggiare e correre sebben avesse le calze ragnate o di colore indebito e quasi godere che in quelle meschinità fosse dagli altri osservato. |
A016000166 |
Così per conservare la bella virtù, come egli stesso lasciò intendere ad un compagno, sovente si asteneva, per mortificarsi, or da una cosa ora dall'altra, coprendo sempre la sua mortificazione con una scusa che non lasciasse intravedere il santo fine che si proponeva; ed è con le lunghe e prolungate mortificazioni che riuscì, come un giorno si lasciò scappare ad un compagno, a domare le inclinazioni al male che di tanto in tanto gli venivano. |
A016000174 |
E come il male, non accennava a scemare, fu collocato nell'infermeria, perchè vi fosse più particolarmente curato. |
A016000174 |
Ma pur troppo il male vi era e abbastanza grave, benchè egli per virtù {95 [103]} lo nascondesse. |
A016000183 |
Ma il male continuava, anzi si aggravava di più coll'aggiungersi d'una risipola alla faccia la quale complicava la malattia e ne rendeva difficilissima la cura. |
A016000199 |
Appena sentiti i sintomi del male disse ad un amico: Iddio mi ha esaudito, accettò la mia vita per quella di D. Bosco; io fra pochi giorni sarò in paradiso. |
A016000199 |
Pareva così persuaso di dover morire presto che ne parlò più volte coi compagni sempre dicendo schietto: io fra poco morrò; e facendosi il 1° del mese di febbraio l'esercizio di buona morte disse con altri; « Bisogna che io lo faccia bene perchè è l'ultimo che faccio; è per me un vero esercizio per morir bene; » e dandosi il giorno dopo i posti in refettorio egli disse ai compagni: « quanto a me possono darmi il posto che vogliono, poichè ho da venire più poche volte in refettorio; » ed in vero la notte susseguente fu colpito da un gran male, ed egli il quale, di complessione forte e vigorosa, pochi giorni prima felicitavasi con un compagno d'essere tra i più robusti, di non esser mai stato ammalato, e di non aver ancor neppur vista l'infermeria del collegio sebbene fossevi da oltre due anni, eccolo ad un tratto ammalato grave e costretto a cercar dell'infermeria. |
A016000200 |
L'infermiere attesta di lui che nei giorni in cui la sua malattia si manifestò più grave non diede mai segno di lagnanza, nè per il male nè per il servizio; anzi che fu sempre allegro e scherzevole con tutti andava dicendo: il morire è cosa gioconda: venga pure la morte, son preparato. |
A016000202 |
L'ultima notte poi bisogna che qualche cosa di affatto sorprendente e miracoloso sia avvenuto in lui; poichè mentre il male era cresciuto in modo da non lasciargli più respiro, esso al mattino si mostrò tanto allegro e tranquillo che pareva venisse da nozze. |
A016000236 |
Nei nove mesi e più che fu travagliato dal morbo fatale non diede mai il minimo segno d'impazienza o di malcontento per il male da cui era tormentato. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000016 |
Visitare gli infermi nelle case e negli ospedali, soccorrere i poveri più derelitti, catechizzare i fanciulli, impiantare e presiedere Conferenze di S. Vincenzo de'Paoli in città e fuori, indirizzarne i membri all'adempimento {9 [123]} degli assunti impegni, promuovere la buona stampa, essere sempre tra i primi ogni qual volta trattavasi di compiere un bene od impedire un male, ecco la vita operosissima del Conte Cays, finchè rimase nel secolo e in seno alla famiglia. |
A017000024 |
Costei obbediente alza il braccio paralitico e la mano attratta, se la mette alla fronte, indi al petto, alla spalla sinistra ed alla destra, come se non avesse avuto alcun male. |
A017000025 |
Vedete: io muovo la mano, cammino e parlo: io non ho più alcun male. |
A017000030 |
- E come stai? - Benissimo: parlo, cammino, scrivo e studio come se non avessi mai avuto alcun male. |
A017000056 |
Sebbene il male nel giorno si mitigasse alquanto, tuttavia notavasi nell'illustre infermo un sensibile deperimento di forze, onde si cominciò a temere fortemente sulla preziosa sua vita. |
A017000061 |
Chiese per esempio se non fosse male il domandare al Signore che presto lo prendesse con sè. |
A017000061 |
Io temeva d'avere a soffrire pene e dolori in fin di vita, dubitando che la mia fragilità mi avrebbe fatto perdere la pazienza; ed ora invece non provo il più piccolo dolore nè alla testa, nè allo stomaco nè in qualsiasi parte del corpo; l'unico mio male è una grande stanchezza e prostrazione di forze. |
A017000084 |
Nel 1879 trovandosi all'Oratorio, cadde gravemente ammalato, ed il male fece si rapidi progressi da ridurlo in fin di vita. |
A017000093 |
Siccome intanto il male andava facendo rapidi progressi, si mandò subito per il Vicario, il quale accorse all'istante ad amministrargli l'estrema Unzione. |
A017000101 |
Ma chi gli era compagno nell'ufficio di prefetto attesta, che specialmente nei tre ultimi anni di vita la pazienza di D. Amerio fu proprio ammirabile; che egli soffriva spasimi acerbissimi di petto, e che non di meno non fu mai visto turbarsi nè lamentarsi per dolore che sentisse; solo a volte si udiva esclamare: O Vergine santa, aiutatemi; e rispondeva {59 [173]} a chi voleva incoraggiarlo: Ma che vuoi che faccia io? Il Signore mi manda questo male: il padrone è Lui; sia fatta la volontà sua. |
don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html |
A019000004 |
3 o Scuole diurne per que' giovanetti che essendo male vestiti od alquanto indisciplinati non possono frequentare le classi pubbliche;. |
don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html |
A020000005 |
3° Scuole diurne per que'bgiovanetti che, essendo male vestiti od alquanto indisciplinati, non osano o non possono frequentare le classi pubbliche. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000013 |
Messa abbia infuso nel suo cuore novella forza per sopportare con più edificante rassegnazione il suo male, che appunto allora incrudiva terribilmente. |
A022000015 |
Più volte espresse il desiderio di potersi recare nei paesi a dettar esercizi spirituali, dare missioni, e pativa nel veder altri suoi confratelli gettarsi in campo, ed egli trattenuto sempre dal suo male non poterli seguire. |
A022000015 |
Sebbene male in salute quando gli si proponeva di predicaree era sempre per lui un piacere grande. |
A022000016 |
Un giorno fu veduto cogli occhi lagrimanti, e a chi gliene chiese la cagione, rispose con rara tranquillità: il male che soffro è tale che nessuno lo potrebbe descrivere. |
A022000031 |
A fine di meglio giovare alle anime e star più unito con Dio, bramava d'essere ammesso al sacerdozio, laonde {16 [182]} quantunque di sanità male andata, il Superiore permise che ricevesse gli ordini minori, e poscia il Suddiaconato. |
A022000048 |
Male strettezze di famiglia, che aveva bisogno del suo braccio, costrinsero ognora la povera genitrice a dargli dolorosa ripulsa. |
A022000052 |
L'infermiere, che pel primo lo vide, «e perchè ti sei levato, gli disse, con tanto male in corpo?» ed egli, «temeva, rispose, che non ci fosse alcuno al mio posto, e non voleva che per cagion mia accadessero disordini.» Gli fu imposto di ricoricarsi e di attendere il medico. |
A022000052 |
Solito a soffrire incommodi e disagi di ogni sorta senza mai farne parola ad alcuno, egli benchè si sentisse crescere viepiù il male, e fosse tormentato dalla febbre giorno e notte, tuttavia nel cuor dell'inverno continuò sempre a levarsi alle ore cinque del mattino per assistere al suo impiego di portinaio, come se fosse sanissimo. |
A022000052 |
Ubbidì, ma con rara umiltà rispose: Non è giù pel male che io sono così, bensì porchè non sono capace a sopportar niente per amor di Dio. |
A022000053 |
Disgraziatamente il male prese tosto minacciose proporzioni, ed il dottore non tardò ad accorgersi come il caro Giacomo si trovasse in pericolo di vita. |
A022000054 |
Egli passò la notte del 24 al 25 febbraio assai male pel corpo, ma dolcissima per l' anima. |
A022000055 |
Il direttore della casa vedendo che il male invece di rallentare, come lusingavasi, progrediva spaventosamente, gli osi accostò, e disse: Mio caro Para, se la Madonna SS. ti volesse quest'oggi in paradiso con lei ci andresti volentieri? » A questa dimanda ci lo guardò, e poi con una espressione affettuosissima rispose: «Oh! volentieri.» Si confesso con poche parole, perchè solito a confessarsi ogni otto giorni, ed ogni volta come se fosse l'ultima della vita; si trovavasi colla coscienza tranquilla. |
A022000060 |
Ma il male era mopito, non guarito; poco dopo pel freddo si rinnovarono i dolori di stomaco, ed egli dovette mettersi a letto. |
A022000060 |
Sempre calmo e tranquillo non mai ai lasciò sfuggire un lamento pel suo male. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000041 |
Guai però nella nuova legge a quel levita, che di tal dovere troppo più importante, che nell'antica, un oggetto se ne fa di non curanza o di noia, e così abitualmente il trascura; che per ciò solo andrà parare assai male, siccome quegli che il marchio si meritò della solenne riprovazione fulminata da Dio contro simile negligenza: Quia scientiam repulisti, repellam te, ne sacerdotio fungaris mihi |
A027000139 |
Al fatto narrato, che s'ebbe per singolo di buona {130 [40]} via, dovette alludere la notificazione già detta, quando così s'esprimea: «Spiccò altresì in lui una singolare umiltà e mansuetudine, mentre quella sua irreprensibil condotta gli tirò addosso per qualche tempo il mal animo di alcuni, i quali, come a pretesa spia, fabbricarongli delle imputazioni presso a de' superiori; ma egli coll'umiltà, pazienza, mansuetudine, tutto tollerò, e seppe vincere col bene il male, sicchè ben tosto cessò a lui la tempesta, ed a' malevoli, il sentimento di livore dovette cangiarsi in quello di venerazione, e della più affettuosa amicizia». |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000047 |
Rispose Caterina: Come voi potete vedere, noi siamo male agiati delle cose del mondo; tuttavia quello che abbiamo tutto è di Dio, e perciò anche di questo poco dobbiamo far parte a' suoi poveri» e soggiunse: aspettate un momento. |
A028000061 |
Vengami ogni male, ed anche la morte, ma non mi accada mai la disgrazia di fare un peccato mortale.». |
A028000069 |
Soffriva nel suo corpo tutti i tormenti del Redentore; imperciocchè oltre alle stimmate nelle mani e nei piedi aveva ancora quella del costato, e la corona di spine, la quale le cagionava dolore sì grande, che non poteva fare che gli astanti non si accorgessero del suo male. |
A028000075 |
Venne il sacerdote; ma vedendo che Caterina per niun modo cangiava colore nel volto, anzi era così vivace, come se avesse nessun male, fu pieno {49 [49]} di maraviglia, e sospettò che l'infermità procedesse da ben altra cagione. |
A028000141 |
I medici stessi sia perchè non riteneva più alcun cibo, sia perchè ad un male se ne aggiungeva sempre un altro, la diedero per ispedita e per ire volte si maravigliarono di trovarla ancora in vita. |
A028000145 |
Come vide la faccia del moribondo fece breve orazione, poscia fattasi più da vicino, gli fece sopra del petto, ove aveva il male, il segno della {108 [108]} s. croce, ed in breve gli restituì la salute. |
A028000146 |
Un sacerdote che era stato a parte del fatto così lasciò scritto: «Avendo io visitato Claudio signore di Racconigi il quale aveva io inteso in quei giorni aver molto male ad un occhio per cui era obbligato a tenersi in letto, fui sorpreso di trovarlo in piedi appoggiato al davanzale della finestra. |
A028000150 |
Levatasi dal letto come se non avesse male alcuno, e incamminatasi al luogo diceva: «Spero che il Signore ci aiuterà.» Arrivata al luogo dell'incendio, ed ardendo già il solaio fece il segnò della santa croce, e subito fu spento il fuoco. |
A028000174 |
Le disse che non si rattristasse per quello che il suo superiore male informato faceva contro di lei, assicurandola che quella persecuzione era a guisa d'un martello, che percuotendo una massa d'argento, quanto più la batte altrettanto la fa dilatare e risplendere. |
A028000175 |
Essendo dunque male disposto verso di lei il superiore, Caterina gli chiese che gli fosse lasciato il suo consueto {129 [129]} confessore, a fine di avere una persona fidata per rispondere a lettere di principi e grandi maestri; ma egli sebben fosse pregato per via di lettere dalla duchessa di Savoia, dalla marchesa di Monferrato e da altre grandi persone, non mai la volle esaudire. |
A028000176 |
Ma Iddio che protegge i servi suoi fece si che ella nessun male ne sentisse. |
A028000178 |
Pertanto a ciò, che dite, non obbligandomi la regola, e tanto più essendo contraria la {133 [133]} volontà di Dio, abbiatemi per iscusata, se non vi obbedisco.» Il superiore por tale risposta essendosi risentito, male informato dell'integrità della vita di Caterina, proibì ai conventi vicini di mischiarsi della sua spirituale direzione: e questo durò circa due anni, finchè quegli continuò nel suo uffizio. |
A028000181 |
Di ciò non contento il conte le chiese se il male fosse naturale, o sopranaturale; ella rispose in modo, che parte sembrasse rispondere a quel che egli intendeva, parte dir altre cose. |
A028000186 |
Sebbene oppresso dal male, si sforzò di mettersi ginocchione, e pregò Iddio che pei meriti di Caterina lo liberasse da quel malanno. |
A028000200 |
Diceva che il demonio in questo modo tira nella sua rete quelli che non può avere in altri modi, pigliandoli sotto la specie del bene, non potendoli sotto all'apparenza del male. |
A028000217 |
I medici più non sapevano che fare; quanto più adoperavano rimedii per guarirlo, altrettanto si aumentava il suo male. |
A028000223 |
Vedendo che nulla valevano i rimedii umani, ricordatasi di Caterina, pregò Iddio dicendo: «Se sono vere le grazie che di suor Caterina si raccontano, vi prego, o mio Dio, che mi liberiate pei meriti suoi.» Sull'istante si sentì libera da ogni male. |
A028000234 |
Due anni dopo la morte della Beata; soffrendo grandissima febbre Clemente marito della Dalmatina suddetta e stando, gravemente male, chiamò in aiuto Caterina. |
A028000236 |
Quanto più egli si curava, altrettanto il male incrudeliva. |
A028000256 |
Noi dobbiamo coraggiosamente combatterli, ma il nostro scudo sia, come dice S. Paolo, una {186 [186]} fede viva, una fede operosa che ci faccia abbandonare il male ed amare la virtù. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000051 |
Disse pure che il suo male sarebbe inteso al rovescio dai medici, che operazioni, e medicine non gli avrebbero prodotto verun giovamento; Il che tutto avvenne. |
A029000051 |
Ne fui molto sorpreso, stante che il giorno avanti avevamo passeggiato buon tempo insieme, e sentivasi in perfetto essere di salute; onde chiesta la cagione di un tal parlare «Sento, rispose egli, sento un freddo che m'occupa tutte le membra, mi duole alquanto il capo, lo stomaco è impedito, del male però poco mi do pena, quello che mi atterrisce (ciò diceva con voce seria) si è il dovermi presentare al grande Giudizio di Dio » Esortandolo io a non volersi così affannare, essere queste certamente cose remote, e avere tutto il tempo a prepararsi, entrammo in Chiesa. |
A029000057 |
Il male intanto andava ognora più crescendo, si fece consulto, si proposero medicinali, s'eseguirono varie operazioni, insomma si operò quanto l'arte dei medici, e dei chirurghi poteva, ma tutto senza effetto, avverandosi cosi ogni cosa nel modo, e nelle circostanze dall'infermo prenunziate. |
A029000061 |
Molte cose ti direi ancora, ma m' accorgo che il male prende forza, e m' opprime, perciò raccomandami alle preghiere degli amici, prega il Signore per me, Iddio ti accompagni e ti benedica, e ci rivedremo quando egli vorrà. |
A029000062 |
Comunque fuori di se, e agitato dalla gagliardia del male: dettogli appena: Comollo: per chi bisogna soffrire? Egli subito ritornava in se, e tutto gioviale, e ridente, quasi tali parole gli alleviassero il male: per Gesù Crocifisso, rispondeva. |
A029000062 |
In simile stato senza mai profferire un lamento per l'intensità del male, passò la notte, e quasi intiero il giorno susseguente. |
A029000062 |
Ma siccome il cantare di troppo lo stancava e gli aumentava il male, si cercò anche un mezzo per farlo tacere, che fu di suggerirgli la recita di qualche preghiera, e così egli cessava di cantare, e diceva quello che gli veniva suggerito. |
A029000066 |
Parrebbe sulle prime che un' anima buona, sì cristianamente vissuta qual si era quella del Comollo, non avrebbe dovuto paventare tanto i giudizi divini; ma se ben si osserva, questa è la condotta ordinaria ehe tiene Iddio co'suoi eletti, i quali all'idea di doversi presentare al rigoroso {71[71]} Tribunale ne rimangono pieni di timore, e spavento; ma esso corre in loro soccorso, e in vece che lo spavento del peccatore continua in agitazioni rimorsi, e disperazione, quello dei giusti si cangia in coraggio, confidenza, e rassegnazione che produce nel loro cuore la più dolce allegrezza; e questo è veramente il punto in cui Iddio comincia a far gustare al giusto il centuplicato compenso delle opere buone che egli ha fatto secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte per via di una pacatezza, e tranquillità d'animo, di un contento, e gaudio interno che ravviva la loro fede, conferma la speranza, infiamma la carità, a segno che il male per dir così, rallenta il suo rigore, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene che Iddio sta per compartir loro in eterno; il che solo, parmi dovrebbe stimarsi guiderdone sufficiente pei travagli di tutta la vita, confortarci a tollerarli con rassegnazione e regolare tutte le azioni nostre a seconda dei divini precetti. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000012 |
- Non possiamo far niente di male e questo lo desidero di cuore. |
A030000014 |
Più volte ero sul punto di lasciarmi strascinare a commettere mancanze in casa mia ed altrove, ma pensando che Dio mi vedeva e che poteva punirmi sull' istante, mi nasceva tosto in cuore ribrezzo al male e me ne asteneva. |
A030000015 |
Invitare i suoi compagni alla preghiera, raccontare loro curiose istorielle, cantare con essi delle laudi sacre erano i modi pratici, con cui Luigi teneva i suoi {11 [11]} piccoli amici in allegria e li allontanava dal male. |
A030000088 |
Difatto, avvertito che tale modo di nutrirsi poteva cagionargli male di capo o di stomaco, rispondeva: « A me basta che non possa nuocere all'anima. |
A030000131 |
Chiestala ragione d'un tal parlare; « Sento, rispose egli, sento un freddo che m'occupa tutte le membra, mi duole alquanto il capo, lo stomaco è impedito; del male corporale però poco mi do pena, quello che mi atterrisce (ciò diceva con voce commossa) si è il dovermi presentare al gran giudizio di Dio. |
A030000131 |
Disse pure che il suo male sarebbe inteso al rovescio dai medici, che operazioni e medicine non gli avrebbero prodotto verun giovamento; come di fatto avvenne. |
A030000132 |
Mottura, scorgendo l'infermo camminare di male in peggio, mi concedette assai volentieri che passassi presso di lui la notte, che era quella del 30 marzo precedente al solenne giorno di Pasqua. |
A030000140 |
Crescendo ognor più il male, i parenti giudicarono di fare un consulto di parecchi valenti medici, che proposero rimedi ed eseguirono varie operazioni: insomma si operò quanto l'arte dei medici e dei chirurghi poteva suggerire, ma tutto senza effetto, avverandosi così ogni cosa nel modo e colle circostanze dal Comollo prenunziate. |
A030000145 |
Molte cose ti direi ancora, ma il male prende forza, e m'opprime, perciò raccomandami alle preghiere degli amici, prega il Signore per me, Iddio ti accompagni e ti benedica, e ci rivedremo quando egli vorrà. |
A030000147 |
Comunque {88 [88]} fuori di sè, o agitato dalla violenza del male, dettogli appena: Comollo, per chi bisogna soffrire? Egli subito rinvenendo tutto gioviale e ridente, « Per Gesù Crocifisso, » rispondeva. |
A030000176 |
Questo è veramente {97 [97]} il punto, in cui Iddio fa gustare al giusto il centuplicato delle opere buone, secondo la promessa del Vangelo, con raddolcire le amarezze della morte colla pacatezza e tranquillità di animo, di contento e di gaudio interno che ravviva la fede, conferma la speranza, infiamma la carità a segno, che il male per dir così perde la sua violenza, e vi sottentra un saggio anticipato del godimento di quel bene, che Iddio sta per compartir loro in eterno. |
A030000192 |
Di qui incominciò una malattia, che mi portò all'orlo della tomba e mi lasciò così male andato di sanità, che non ho potuto più riacquistarla so non molti anni dopo. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000004 |
In questa di Magone noi abbiamo {4 [158]} un giovanetto che abbandonato a se stesso era in pericolo di cominciar a battere il tristo sentiero del male; ma che il Signore invito a seguirlo. |
A031000060 |
- Mio caro Magone, da qualche giorno io non ravviso più nel tuo volto la solita giovialità; sei forse male in salute?. |
A031000078 |
Ascolta adunque: se le cose di tua coscienza sono aggiustate nel passato, preparati soltanto a fare una buona confessione, esponendo quanto ti è accaduto di male dall'ultima volta che ti sei confessato. |
A031000086 |
Dice in questa o in quell'altra azione non esservi alcun male? Si segua il consiglio, e si vada avanti con pace ed allegria di cuore Insomma {23 [177]} l'obbedienza ai Confessore è il mezzo più efficace per liberarci dagli scrupoli e perseverare nella grazia del Signore. |
A031000090 |
Giovani miei, ricordatevi che il confessore è un padre, il quale desidera ardentemente di farvi tutto il bene possibile, e cerca di allontanare da voi ogni sorta di male. |
A031000097 |
In tale età si ha già cogniiione di certe cose che sono grave male, ma di cui si fa poco conto, oppure si ignora il modo di confessarle. |
A031000149 |
Un compagno mosso dalle cure che in più occasioni gli aveva prodigate, gli disse: Che cosa potrei fare per te, o caro Magone, per compensarti di tanti disturbi che ti sei dato per mio riguardo? Niente altro, rispose, che offerire una volta il tuo male al Signore in penitenza dei miei peccati. |
A031000167 |
Dov'è la civiltà, ripigliò un altro, è questo il modo di trattare? Magone allora rispose: Se voi fate i pazzi parlando male, perchè non posso farlo io per impedire i vostri discorsi? se voi rompete le leggi della civiltà introducendo discorsi che non convengono ad un cristiano, perchè non potrò io violare le medesime leggi per impedirli? Quelle parole, assicura uno di que' compagni, furono per noi una potente predica. |
A031000169 |
Tutti si misero a ridere, ma il compagno scottato disse ad alta voce: si sta veramente male all'inferno. |
A031000170 |
Comunque sia, voi fate male allontanandovi in tal modo dalla casa senza permesso. |
A031000179 |
Ometto molti simili aneddoti; bastino questi per far sempre più conoscere la bontà del suo cuore, e la grande avversione che egli aveva pel male, lasciandosi talvolta trasportare ad eccessi di zelo per impedire l'offesa di Dio. |
A031000190 |
Uno lo vede, e nel timore che avesse qualche male lo segue. |
A031000192 |
Che hai, Magone, ti senti male? gli dissi. |
A031000221 |
Il venerdì mattina voleva levarsi pel desiderio di fare la s. Comunione, siccome egli soleva fare in onore della Passione di Nostro Signor Gesù Cristo per ottenere la grazia di fare una buona morte; ma ne fu impedito perchè il male apparve più aggravato. |
A031000221 |
Richiesto come sentivasi, rispose che non sentiva altro male che l'oppressione di stomaco cagionata dai vermi. |
A031000232 |
«Siamo male, disse, un fatale corso di sangue si porta allo stomaco, e non so se ci troveremo rimedio.». |
A031000237 |
Erano le dieci di sera ed il male appariva ognor più minaccioso; così che noi eravamo in gran timore di perderlo forse in quella notte medesima. |
A031000242 |
Era proprio così; il male precipitava terribilmente, quindi gli fu amministrato l'olio santo dal sacerdote Zattini Agostino. |
A031000245 |
Compiuta la sacra funzione dell'Olio Santo, gli dissi se desiderava che avessi chiamata sua madre, che era andata a riposarsi alquanto in una camera vicina, persuasa ella pure che il male non fosse cotanto grave. |
A031000247 |
Non già che egli non sentisse alcun male, imperciocchè l'oppressione di respiro prodotta dalla rottura di un viscere cagiona un affanno, un patimento generale in tutte le facoltà morali e corporali. |
A031000247 |
Questo pensiero era quello che gli faceva soffrire tutto con gioia; anzi quel male, che per via ordinaria cagionerebbe affanni ed angustie, in lui produceva gioia e piacere. |
A031000248 |
Quindi per grazia speciale di nostro Signor Gesù Cristo non solo pareva insensibile al male, ma pareva sentire grande consolazione nei medesimi patimenti. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000058 |
- Ma dunque è male il parlar male del Papa?. |
A033000059 |
- Un figlio che parla male di suo padre è sempre un cattivo figlio, e noi tutti siamo figli spirituali del Papa successore di S. Pietro e vicario di Gesù Cristo. |
A033000060 |
- Io non so che gran male sia parlar male del Papa, dei vescovi, dei paroci?. |
A033000062 |
- Costui farebbe male certamente. |
A033000065 |
- E con questo esempio voglio farti intendere che, siccome il Papa è padre spirituale di tutti i cristiani, i vescovi sono padri spirituali dei loro diocesani ed i paroci dei loro rispettivi parrocchiani, così D. Ambrogio fa male, ed insinua una falsa dottrina, insegnando il disprezzo ai propri padri spirituali, nella stessa maniera che farebbe male, e sarebbe un falso amico colui che sparlasse di te col tuo figlio |
A033000066 |
- Ma il male sarebbe in ciò che il mio figlio sentendo parlar male di me, mi perderebbe stima, e mi disubbidirebbe ed ascolterebbe più i cattivi compagni, che me suo padre. |
A033000067 |
- Questo è appunto anche il male che fa D. Ambrogio, perchè gettando il disprezzo sui padri spirituali dei popoli, fa che le popolazioni loro perdono la confidenza in essi, ed invece poi di ascoltarli, ascolteranno i cattivi compagni, i cattivi libri, i cattivi predicatori. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000030 |
Che poi si parli male di religione tra voi padri di famiglia, uomini di senno ed onesti, stento a persuadermelo. |
A035000030 |
Che uomini senza costumi, senza probità, senza fede parlino male di religione e specialmente di confessione, non mi stupisco, {12 [156]} perchè la confessione per costoro è un amaro rimprovero che loro cagiona vivi rimorsi nelle colpevoli loro azioni. |
A035000044 |
È male lasciarsi dominare dalla collera, dalla superbia, parlar male del prossimo, desiderare cose cattive, divertirsi a pronunziare parole o discorsi disonesti, ubbriacarsi.... |
A035000045 |
Ah! niuno dubita che queste cose siano male. |
A035000046 |
Inoltre forse che non è male burlarsi di Dio e dell'onore a lui dovuto, non amarlo, non pregarlo, sprezzare i comandamenti che la Chiesa ci fa in suo nome; di non santificare le Feste, di non assistere ai divini uffizi, di non astenersi dalle carni ne' giorni proibiti?. |
A035000046 |
Ora ditemi: l'uomo onesto può forse bestemmiare, può parlar male del prossimo, abbandonarsi alla collera, desiderare cose cattive, ed ubbriacarsi? Ciò dovrebbe esser permesso ad un uomo onesto perchè non fa torto ad alcuno. |
A035000048 |
Ciò posto non fa neppur male ad alcuno, {16 [160]} nel modo che intendete voi, quando anche faccia tutte le cose che vi ho accennato. |
A035000084 |
Per ora passiamo sopra a tale argomento: vi terrò poi apposito discorso sul gran male che cagionano i libri cattivi, e sul gran bene che ne deriva dalla lettura di libri buoni. |
A035000112 |
Aggiugnete ancora che talvolta l'uomo giudica peccato quello che non lo è, e talora giudica non essere male quello che in realtà lo sarebbe; di più egli ha bisosogno di consiglio per conoscere le sue obbligazioni, per riparare al mal fatto, per non più ricadere in avvenire. |
A035000212 |
Per farvi comprendere come la confessione sia anche stata praticata presso ai gentili è bene riflettere che l'uomo, essendo da Dio creato per la virtù, prova grande soddisfazione quando pratica il bene; inoltre ha una coscienza che lo accompagna ovunque, e gli fa sentire i più vivi rimorsi, quando opera male, ed agisce contro alla legge della giustizia. |
A035000220 |
Ovidio dice esplicitamente: I nostri antenati hanno sempre creduto che per mezzo detta purgazione ossia confessione potevasi cancellare ogni peccato ed ogni cagione di male:. |
A035000245 |
L'uomo pel peccato contrae un male che lo strascinerebbe alla morte eterna. |
A035000287 |
Ciò può darsi perchè non avvi cosa buona e santa, di cui l'uomo non possa abusare; ma è sempre vera la regola generale che i migliori cristiani sono quelli che frequentano la confessione, perchè, come convenite anche voi, in generale si prova col fatto che i migliori e i più onesti uomini della società sono {84 [228]} quelli che frequentano la confessione; al contrario i più malvagi sono coloro che o non si confessano, o si confessano male. |
A035000291 |
Non dite più, amici miei, che la confessione è un peso od una tortura, dite piuttosto essere la confessione un conforto pei cuori afflitti e pei cristiani agitati dai rimorsi della colpa: essere un mezzo efficacissimo per allontanarci dal male, ed avviarci al bene; insomma essere la confessione un gran bene pell'uomo privato e per la pubblica società; ed essere il gran mezzo stabilito da Dio per riconciliarci colla suprema sua divina Maestà. |
A035000301 |
Quando anche si trattasse di liberar se stesso dalla morte e nel tempo stesso liberare tutti gli uomini da qualsiasi male, da qualsiasi rivoluzione, non potrebbe giammai servirsi di alcuna notizia avuta in confessione. |
A035000359 |
), farà ogni sforzo per farci continuare nel male, e quindi farci morire in peccato, queste cose opprimono {105 [249]} talmente l'infermo, gli perturbano in guisa l'intelletto, e accecano così la volontà, che l'uomo non vede più altro se non uno spaventevole avvenire, che lo fa esclamare: così, morte crudele, mi separi dal mondo! Siccine separas, amara mors! (1, Reg. |
A035000359 |
Posto anche e tempo e grazia, nondimeno il male, i rimorsi del passato e del presente, l'abuso fatto della grazia di Dio, il demonio, che habens iram magnam (Apoc. |
A035000363 |
Si muore una volta sola, e dal morire bene o male dipende l'essere eternamente beato o eternamente dannato, e chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave rischio di morir male. |
A035000371 |
Munito di questi due Sacramenti, soffrì il suo male da forte e fermo nelle promesse del Signore col riso sulle labbra spirò l'anima nel bacio del Signore dicendo: Mio Dio... mio Salvatore... gran Vergine Maria... fate che io vi ami ora ed in eterno. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000027 |
Una mia compagna rimase tanto confusa, che le prese male, e restò quasi morta. |
A036000137 |
Circa tre mesi, e va sempre di male in peggio. |
A036000313 |
Ma io ti ripeto che fa male, colui che abbandona la religione, in cui fu da Dio creato. |
A036000314 |
Dunque fecero male i nostri antenati ad abbandonare la religione cattolica, in cui furono creati? poiché voi ci avete più volte predicato, che i nostri antenati erano cattolici. |
A036000314 |
Perciò se essi fecero male, abbandonando la religione cattolica, in cui furono creati, io spero di far bene, ritornando a questa medesima religione. |
A036000416 |
Ma liberaci dal male. |
A036000452 |
Voi, le diceva l'apostata, avete fatto male a lasciare la vostra religione. |
A036000453 |
La mia religione è la cattolica, nè io m'indurrò giammai a lasciarla a costo di qualunque male. |
A036000454 |
Non è questo, ch'io voglio dire: io dico, che avete fatto male a lasciare la vostra religione, in cui siete nata, per abbracciarne un'altra. |
A036000455 |
Che se fa male chi abbandona la religione in cui è nato, per abbracciarne un'altra, perchè voi avete abbandonato la religione cattolica, in cui Iddio vi ha creato, e vi siete fatto protestante?. |
A036000472 |
Ministri, pastori valdesi e protestanti, che andate predicando che fa male colui che abbandona la propria religione, voi, secondo le vostre medesime parole, dovete dire ai cattolici che si guardino bene dall'abbandonare quella religione in cui sono nati, ed in cui furono allevati ed istruiti. |
A036000473 |
Voi dovete poi dire ai protestanti, che i vostri maggiori erano cattolici, e che fecero male ad abbandonare il cattolicismo, e che l'unico mezzo per rimediare a questo male si è di fare ritorno {106 [364]} a quella medesima religione che un tempo i vostri maggiori abbandonarono. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000048 |
In ogni tempo si giudicò necessaria l'unione tra i buoni per giovarsi vicendevolmente nel fare il bene e tener lontano il male. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000182 |
Ora che conosci il gran male commesso rivolgiti pentito a questa pietosa Madre e dille così:. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000031 |
Il minor male che ne ridonda è la perdita considerevole di tempo. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000088 |
- Pare a lei, sig. Prevosto, che le cose di religione vadano tanto male? Gli eretici si convertono di quando in quando in gran numero alla Cattolica Religione; il Cattolicismo trionfa e progredisce molto nelle missioni straniere. |
A047000090 |
- Siamo ad un punto difficile, di cui ho sempre sentito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire le Indulgenze. |
A047000128 |
Da queste parole del Salvatore nasce una obbligazione ai sacri Ministri di ascoltare le confessioni, e nasce ugualmente l' obbligazione pel cristiano di confessare le sue colpe, affinchè si conosca quando si deve dare o non dare l' assoluzione, quali consigli suggerire per rimediare al male fatto, dare in somma tutti quei paterni avvisi che giudica neccessari per riparare ai mali della vita passata e non commetterli più in avvenire. |
A047000129 |
Ma ohimè! quanti cristiani approfittano di rado, o approfittano male di questo Sacramento! Chi si accosta senza fare l' esame, altri si confessano con indifferenza, senza dolore o senza proponimento; altri poi tacciono cose importanti in confessione, o non adempiono le obbligazioni imposte dal confessore. |
A047000130 |
Con quale stima e venerazione dobbiamo accostarci verso di un ministro che a nome di Dio può farci tanto bene ed impedirci tanto male!. |
A047000132 |
Si trattasse anche d' impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne. |
A047000136 |
Le cose che si fanno di rado per lo più sì fanno male. |
A047000147 |
Ma intanto se tu dovessi morire in questo momento, {88 [162]} qual luogo avrebbe l' anima tua nell' altro mondo? Guai a te se non ti tieni apparecchiato! Chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave pericolo di morir male e di andar male per sempre. |
A047000150 |
Ma tu, dirà il Divin Giudice, a rimpetto di tanti doni, di tante grazie, oh, quanto male corrispondesti alla professione di cristiano! Venuta l' età in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle chiese, con disubbidienze a' tuoi genitori, e con molte trasgressioni de' tuoi doveri. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000063 |
[1], e le cose essendomi {13 [113]} andate a male, presto mi trovai nella miseria, con una famiglia da mantenere, debiti da pagare; spese da tutte parti. |
A048000068 |
Io rimasi un istante senza parola, poi pensando al disonore ed alle beffe cui io mi esponeva presso a'miei compagni, pensando alla gravezza dell'insulto, e al diritto che ha un padre di farsi ubbidire da un suo figlio, divenni tutto rabbia, e se mai lo incontro, oh cielo! ella è finita per lui: perchè io reputo per me minor male la morte, che il vedermi così disprezzato da mio figlio ed aver a soffrire tanta vergogna. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000006 |
Un ardente desiderio di fare qualche poco di bene, o almeno di impedire qualche male, è il solo ed unico scopo delle nostre fatiche. |
A049000008 |
Le associazioni o società protestanti si gloriano di spargere tra i cattolici a milioni a milioni i loro opuscoli, i loro {3 [23]} scritti corrompitori della fede e dei costumi, e noi cattolici vorremo lasciarci vincere? permetteremo, che in mezzo a noi venga adulterata la nostra fede, maltrattata la nostra santissima Religione, perduta la moralità, senza che ci adopriamo con ogni mezzo con ogni sforzo a fine di porvi un argine una barriera per impedire tanto male?. |
A049000225 |
Queste cose le credo: Specialmente la Domenica che è giorno del Signore e che è si male santificata. |
A049000292 |
1° Il peccato deve pur essere un male assai più grave di quello che la maggior parte degli uomini si figura, giacchè una colpa anche leggiera, di cui sia reo un giusto allorchè muore, merita una punizione sì terribile dopo morte. |
A049000313 |
Nel primo caso diremo forse che sia male che si faccia dalla chiesa militante ciò che con tanta solennità si fa dalla chiesa trionfante in Cielo? Se poi voi ammettete il secondo caso, dobbiamo dire che i cattolici hanno una liturgia modellata sopra quella che Gesù Cristo si è degnato di rivelare all'apostolo s. Giovanni nell' Apocalissi. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000013 |
Giunsero intanto le dieci ore di sera, ma quando i compagni erano per partirsene, Domenico fa intendere di sentirsi alquanto male. |
A054000044 |
Fece ritorno di lì a pochi giorni; era commosso, la sua anima era agitata: il bene, ed il male si combattevano terribilmente. |
A054000113 |
Alla vigilia del mese di maggio il fanciullo si mise a letto, più che altra volta dal male assalito terribilmente. |
A054000115 |
La febbre era scomparsa, il male che erasi fatto quasi periodico, cessò affatto: il fanciullo restò perfettamente sanato nel primo giorno del mese di Maria sua Madre amorosissima. |
A054000161 |
«Iddio lo liberò da ogni male», disse il prete. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000022 |
Ciò noi vediamo operarsi in quanto alle cose temporali; che diremo poi di quanto fa Iddio intorno {30 [100]} allo cose spirituali? L'intelletto per cui l'uomo conosce la verità, la ragione per cui si distingue il bene dal male, la volontà con cui l'uomo può seguire la virtù e meritare avanti al Signore, la memoria, la facoltà di parlare, ragionare, conoscere, insomma il principio pensante, ovvero l'animo, sono doni del Signore che ci ha dati, e colla cotidiana sua bontà o provvidenza per noi conserva. |
A056000023 |
«L'uomo peccatore lasci la strada del male e ritorni al suo Signore, egli avrà di lui compassione». |
A056000026 |
Si mio Dio, io vi ringrazio di tutti i beneficii che mi avete fatti e che ogni giorno andate facendo; vi fui sconoscente per lo passato, ma ora vi amo con tutto il mio cuore, mi pento d'avervi oltraggiato, mi rincresce più di avervi offeso che qualunque male avessi potuto incorrere; deh illuminatemi o bontà infinita, fatemi conoscere la mia grande ingratitudine;ah non vi avessi {37 [107]} mai offeso! o Gesù mio perdonatemi e fate che da oggi avanti io non ami altri che voi, viva solo per voi, che siete morto per me. |
A056000106 |
Un male conduce ad un altro; passano giorni, mesi ed anni, e Davidde vive infelicemente lontano dal suo Signore, o punto non pensa di ritornare {56 [126]} a lui. |
A056000110 |
Che se si perde, è solo per volere ostinatamente durare nel male. |
A056000125 |
Altronde chi vi assicura che domani siate ancora in vita? Non può essere che {98 [168]} oggi sia l'ultimo giorno per voi, e perciò siavi tolto ogni pericolo? Ma è tanto difficile fare una buona confessione, chi sa che non aggiungiamo un sacrilegio a' peccati già commessi? È vero che è difficile il fare una buona confessione; perciò chi va a confessarsi senza volontà di abbandonare il male, è meglio non vi vada. |
A056000128 |
Inoltre il misericordioso nostro Iddio conoscendo la nostra inclinazione al male, le passioni, gli abiti cattivi che ci portano e stimolano a nuove ricadute, per rimedio efficacissimo alla nostra fragilità istituì il Sacramento eucaristico in cui col proprio suo corpo e col suo sangue preziosissimo ci fortifica contro ad ogni assalto del nemico dell'anima nostra, e ci fa invincibili a' suoi sforzi. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000099 |
Nel mese di Ottobre alcuni male informati, credendo alla voce che faceva D. Bosco avverso all'Arcivescovo, gli presentarono una infame Biografia del medesimo, con una vistosa somma di danaro perchè ne procurasse la stampa. |
A058000151 |
Ma che cosa avevano fatto di male per domandare venia? Il disturbo gravissimo e l'errore enormissimo, se vi fu, venne prodotto dalle citate parole scritte a suo nome dal suo segretario, il Canonico Chiaverotti, cioè: "Nè alcun professo (Salesiano) può celebrare nelle Chiese non istrettamente dell'Ordine religioso senza permesso dell'Ordinario, e che se la Congregazione Salesiana non osserva queste disposizioni sarà obbligato ad usare la sua autorità e fare reclami alla Santa Sede. |
A058000189 |
Ma e i Sacri Canoni? I Sacri Canoni l'Arcivescovo di Torino non li stima per nulla, quando si tratta di fare del male ai Salesiani, soprattutto al loro Capo. |
A058000255 |
Fin dall'anno 1870, e quindi molto prima che in Torino si ponesse mano alla Chiesa di S. Secondo, la Congregazione Salesiana, mediante l'appoggio dei suoi Cooperatori e soprattutto del grande Pontefice Pio IX, nostro insigne Benefattore, attendeva alla costruzione della Chiesa, Ospizio e Scuole annesse di S. Giovanni Evangelista, per opporre un qualche rimedio al male, che vi facevano i Valdesi col loro tempio, ospizio e scuole innalzati in quel sito. |
A058000260 |
Il 12 Gennaio di quest'anno l'Arcivescovo di Torino si porta nella città di Chieri, raccoglie a capitolo i Canonici deila Collegiata, e, per indurli a dare un atto di sfiducia all'Oratorio da D. Bosco aperto in quella città a vantaggio delle giovinette, paragona i Salesiani alle macchine a vapore, che escano dalle loro rotaie, producendo più male che bene. |
A058000354 |
E dopo tutto ciò egli ha scritto ancora che D. Bosco ha trattato male, e gli dà colpa di aver rotte le trattative!. |
A058000381 |
In fine venendo alla stampa cattolica usò parole ancor più aspre: " Periodici e giornalacci, che si vantano del titolo di Cattolici, e sono invece una disgrazia per la Chiesa: forse non ve ne ha neppur uno, che non esca dai suoi limiti e non faccia più male che bene ". |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000113 |
«Signore, Onnipotente Dio, che permettete il male per ritrarne bene, ascoltate le nostre umili preci, colte quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti e costanti a perseverare sino alla morte. |
A059000211 |
Anzi tutto volle trovarsi in mezzo alle famiglie povere e tribolate, senza lasciarne pur una dimenticata, fra le vedove, fra gli orfani, fra i vecchi infermi ed abbandonati, e dopo di tutto ciò vedendo così là, come a Roma molto male accanto a molto bene, tratto come era sempre a diminuire la moltiplicità dei dolori e delle lacrime che incontravansi co'suoi sguardi, si mise in opera a prima giunta di porre le fondamenta di un ospizio in favore di tutti i miseri della sua diocesi. |
A059000218 |
Siccome è di consueto avvenire in somiglianti casi, l'infermo mise a notizia del medico non solamente il suo male fisico, ma più i suoi malanni morali, le sue cattive fortune. |
A059000223 |
Il suo male era effetto delle fatiche eccessive dovute durare per sostentare la famiglia che avea numerosissima, era uomo di conosciuta probità e che godeva della stima universale. |
A059000224 |
«Sta bene, rispose il dottor Corpi; ma anch'io sono medico, e vorrei prendere cognizione della malattia dell'avvocato per darne conto al Santo Padre, per ordine del quale sono qui venuto.» Allora egli fu fatto entrare in camera del malato e poichè ebbelo esaminato; disse: Su, animo, il male non è poi tanto da dovervene disperare. |
A059000249 |
«Anch'io caddi del male, e ne benedico Iddio imperciocchè quell'assalto di colera che non fu nè grave, nè lungo, mi diè campo di assistere alla visita che il papa degnò fare in persona allo spedale militare. |
A059000342 |
È un affrettarsi, un camminare a grande velocità, ma si cammina male.» Queste parole furono proferite con grande espressione di tristezza, ma che non scemò frattanto l'angelico e vittorioso sorriso del santo Padre. |
A059000444 |
Si è tristi là dove si sente il verme della colpa, dove si covano male intenzioni. |
A059000451 |
«Ma se tu non li prendi, mio marito se no avrà tanto a male. |
A059000478 |
Al Papa fu dato un diurno assai male andato, per conseguenza, quando fu nella sagristia coi discepoli di s. Francesco d'intorno a sè, interrogò il P. Guardiano, fingendo di fare il contegnoso: «Non avete altro diurno da offrire al Papa quella volta che viene? - Santissimo Padre, rispose il Guardiano, i novizi han perduta la testa e vi portarono quel bel libro, che voi vedeste. |
A059000625 |
Di un male statole tanto tempo addosso e, a dir vero, disperato, non le resta reliquia se non se un poco di pesantezza, e un certo prurito alla midolla spinale. |
A059000629 |
Avea già dato 1'addio al mondo, e nella notte del 19 gennaio stette sì male, che ad ogni istante i medici si attendevano di vederlo morire. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000108 |
Siamo a cattivo punto; da due giorni le cose vanno di male in peggio. |
A060000110 |
Ho già fatto il mio esame e mi sento assai male. |
A060000114 |
Sono assai male, ma non vaneggio e dico da vero; ho bisogno di confessarmi: vuol rifiutarmi quest'opera di carità?. |
A060000118 |
Dimandare perdono al Signore, è cosa buona; ma se egli non volesse perdonarmi i peccati senza che li confessi, posso io comandare al Signore, e farmeli altrimenti perdonare? Altronde supponga, sig. Ministro, eh'io abbia uno scandalo da riparare, qualche danno recato alla roba, alla persona, all'onore del mio prossimo, chi mi darebbe i consigli necessari? Chi mi additerebbe le mie obbligazioni? Insomma, io sono oppresso dal male, non voglio disputare, ma voglio confessarmi. |
A060000122 |
Orsù, finiamo ogni disputa: se io ricevo questi sacramenti faccio male?. |
A060000124 |
Io non dimando se siano cose utili od inutili: io dimando se ricevendo questi sacramenti faccio male o no: rispondetemi una parola sola: SÌ o NO.. |
A060000125 |
Ma poichè voi mi riducete a queste strettezze, io vi rispondo secondo che detta la mia coscienza, e vi dirò, che ricevendo questi sacramenti, non fate alcun male. |
A060000126 |
Basta così: voi, signor Ministro, mi dite che non faccio alcun male ricevendo questi sacramenti: i preti cattolici mi dicono, che se io non ricevo questi sacramenti sono eternamente dannato dunque io voglio prendere la strada certa e riceverli: e poichè voi non credete a queste cose, e perciò non volete confessarmi, andatevene in santa pace; io mi aggiusterò con un prete cattolico. |
A060000129 |
E sebbene io giudichi inutili queste pratiche dei cattolici, tuttavia non fa male chi ne fa uso; e se noti altro, datino un qualche conforto all'ammalato. |
A060000132 |
Male, sig. Ministro, male; io sono al fine di mia vita. |
A060000215 |
C. Fu qui tutto il tuo male?. |
A060000216 |
Dopo mi consigliò a prendere altri oggetti in casa; insomma le cose andarono di male in peggio; ma io lo assicuro, sig. Curato, che lunedì ebbi una lezione.... |
A060000219 |
Ma fàtti coraggio: ringraziamo il Signore che non ti sia avvenuto maggior male; siamo ancora in tempo per aggiustar tutto. |
A060000221 |
Dal tempo che non ti vidi più, io fui sempre in pena per te; adesso che ti rivedo, e ti rivedo con queste buone disposizioni; ah! non posso esprimerti il piacere ch'io provo; lodo il Cielo che in mezzo a si gravi pericoli non ti sia accaduto maggior male. |
A060000231 |
Ora lo aveva abbandonato di mala grazia, ed egli stesso sa che più volte aveva anche parlato male di lui; pure egli mi accoglie come se nulla fosse stato, e pare che mi ami ancor più; questi sono i veri amici. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000251 |
Il Superiore Generale attesa la tristezza dei tempi, in cui ad ogni momento si vedono ingombre le case e le scuole di giornali e di libri perversi, quindi gli allievi in gran pericolo di perversione, possa concedere a' suoi Religiosi di verificare, esaminare e leggere libri e giornali {86 [212]} proibiti, con quei limiti che nei singoli casi saranno giudicati opportuni, per togliere i pericoli del male e promuovere la maggior gloria di Dio. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000097 |
Non vi sarebbe stata nessuna necessità se non fossero sorti alcuni eretici ad impugnarla, come i Giansenisti: se dalla mancanza di una espressa definizione non avessero presa occasione di porla in dubbio alcuni cattolici male avvisati. |
A062000115 |
Che male farebbe chi negasse l'infallibilità pontificia? {30 [532]}. |
A062000147 |
Quindi richiamate alla memoria la sentenza del Salvatore contro a quelli, che per umano rispetto si lasciano trascinare al male. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000048 |
- Sono utili i concili specialmente ai tempi nostri, perchè, oltre al porre un argine al male che irrompe da tutte parti, mettono ancora sott'occhio ai nemici della Chiesa cattolica l'unione ammirabile e la {34 [34]} forza dell'intiero episcopato col papa suo capo, facendolo vedere quale esercito schierato in battaglia imperterrito e formidabile, e così cooperano a togliere dalla loro testa la folle idea di potere giammai abbattere la Chiesa di Gesù Cristo. |
A065000153 |
Callisto pieno di zelo e di coraggio, volendo ad ogni modo porre un termine e dare un efficace rimedio a tanto male, dopo avere ridotto a più miti consigli Enrico V, radunò il detto concilio. |
A065000177 |
La Chiesa ha sempre cercato e cerca tuttora di togliere la libertà al male, lasciandola intieramente al bene. |
A065000180 |
Ma, dico io, se è un male l'assoluta libertà di stampa, e se le si deve mettere un freno allorchè si volge contro al principe, contro allo Stato e alle sue leggi, si dovrà poi dire che ella sia un bene allorchè volge le sue armi fatali contro a Dio, re del cielo e della terra, contro alla Chiesa che è il suo regno, ai suoi ministri, alle sue leggi? No di certo. |
A065000180 |
Tieni adunque a mente, Tommaso mio, che l'assoluta libertà della stampa, cioè quella libertà per cui uno possa stampare quello che gli talenta, o buono o cattivo, non è un bene, ma è un male gravissimo non solo per la società religiosa, ma per la civile ancora. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000010 |
Ella continuò ad esercitare i suoi guasti nella Chiesa e fece il più grande male. |
A066000023 |
Tuttavia, malgrado il suo zelo, non potè porre rimedio a questo male e l'orgoglio prevalse. |
A066000075 |
Sul principio del secolo XVI il monaco Lutero venne a gettare nel mondo gli elementi di una rivoluzione intellettuale la più grande ed anche la più disastrosa che il genio del male abbia inspirato. |
A066000083 |
Egli non sa che cosa sia fare il male, e non pensa assolultamente ad altro che a' suoi selvaggi, o a' suoi peccatori; i suoi figliuoli prediletti. |
A066000086 |
Il giorno in cui fu eletto, dopo essersi sentito proclamar Papa, si gettò ginocchioni, fece una preghiera così fervorosa che commosse tutti gli assistenti, ed esclamò dirigendosi ai cardinali coll'accento del più vivo dolore: Voi, venerati Padri, avete terminato la vostra missione, ma deh! quanto i suoi risultati sono ardui per me! Fin dal primo giorno del suo pontificato {76 [402]} egli fece conoscere, nella sua lettera enciclica ai vescovi, tutti i pericoli che minacciavano la società, con queste parole: « Sradicate il male di mezzo a voi, cioè allontanate dalle vostre pecorelle colla forza e colla vigilanza que' libri avvelenati che lo corrompono. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000022 |
che parlava male dell' esistenza di Dio. |
A067000069 |
Dedit eis scientiam spiritus, sensu implevit cor illorum, et bona et mala ostendit eis; cioè: Il Signore diede ad Adamo ed Eva la scienza delle cose spirituali, riempì il loro cuore di sentimento, e loro diede una norma onde conoscere il bene ed il male. |
A067000270 |
4 ° L'Ebreo non farà al Gentile nè bene nè, male, ma trattandosi d' un Cristiano dovrà industriarsi per torgli la vita. |
A067000349 |
Se nell'atto che essi commettono qualche brutta azione, voi dite loro: Non fate questo, egli è un gran male; vi rispondono: E a noi pare un gran bene. |
A067000350 |
Ciò tutto perchè non vogliono riconoscere l'autorità religiosa, e segnatamente quella del Capo visibile della Chiesa, stabilita da Dio per determinare e distinguere ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è bene da ciò che è male. |
A067000363 |
Per esempio, dicono essere inutili le opere buone: l'uomo non essere libero nel fare il bene ed il male: niun cristiano essere tenuto all'osservanza del decalogo; queste e molte altre cose ancor più orrende insegnano nella loro dottrina i Protestanti, cose tutte contrarie al Vangelo, e riprovate dalla stessa ragion naturale. |
A067000468 |
Quelli che non si sottomettono alle leggi della Chiesa fanno molto male?. |
A067000582 |
Patendo di epilessia, male caduco, affermava che quelle sue frequenti cadute erano altrettanti rapimenti a tener colloquio coll'Angelo Gabriele. |
A067000610 |
Anche S. Leone IX si adoperò in tutte le guise per impedire un sì gran male, scrivendo lettere le più amorevoli a Michele Cerulario. |
A067000626 |
inoltrati negli studi, o almeno aveste maggior cognizione delle cose del mondo; ma l'unione fatta da' Valdesi coi Protestanti, gli sforzi che questi eretici fanno di comune accordo per trascinare i Cattolici all'errore, mi persuadono essere meglio prevenire il male e non aspettare che siasi fatta la piaga per guarirla poi con qualche rimedio. |
A067000786 |
Peccato! almeno, se non fosse stato sacerdote, forse non sarebbe stato creduto, e non avrebbe fatto tanto male; e da che cosa Lutero tolse pretesto per rivoltarsi contro alla Chiesa?. |
A067000792 |
Insomma si pose ad insegnare una dottrina che contamina tutte le cose sacre, attribuisce a Dio la causa tanto del bene quanto del male, e per conseguenza nega la libertà dell'uomo, e lo riduce allo stato dei bruti. |
A067000815 |
Venne immediatamente portato a letto, ed in poche ore l'intensità del male gli tolse il respiro, e l'anima sua dovette andare a rendere conto al Giudice Supremo di tante malvagità {117 [423]} che egli commise in vita sua, e di tante anime che per colpa sua andarono e pur troppo andranno ancora all'eterna perdizione. |
A067000848 |
Comprendo benissimo come la zizzania significhi l'eresia, e come essa si {128 [434]} andò dilatando facendo gran male nella Chiesa di Gesù Cristo; ma non posso ancora ben capire a quale cosa vogliate applicare quanto ci avete detto sopra. |
A067000853 |
Il padre di Calvino fece assai male i proprii all'ari, ed incorse varie condanne: la madre era donna di cattiva fatua. |
A067000870 |
Riuscita male questa sua missione per l'Italia tentò di farne un'altra nell'America, che è una delle grandi parti del mondo. |
A067000889 |
Ebbene, fin qui non fece alcun male alla Religione, anzi ne fu il difensore, non è così?. |
A067000901 |
Siccome però essi non cangiavano sentimento, e mostravansi pronti a tollerare qualunque male anzichè tradire la loro coscienza, ordinò che fossero chiusi in altra più oscura e penosa prigione, quindi li fece ambedue condannare a morte. |
A067001068 |
Sia benedetto Iddio! Egli cava proprio il bene dal male, la luce dalle tenebre. |
A067001082 |
[48] che tale errore nacque dall' aver inteso male le epistole di S. Paolo, e che per combattere cotest' eresia scrissero appunto le loro lettere i Ss. Apostoli Pietro, Giovanni, Giacomo e Giuda, i quali tanto inculcano la necessità di aggiugnere le buone opere alla fede. |
A067001086 |
Il male si è che una tal dottrina è presa, non dagli Apostoli, ma da quel brutto originale di Simon Mago. |
A067001106 |
Al contrario quelli, cioè, Lutero e Calvino, ammettendo un Dio solo, lo fanno tutt' insieme autore del bene e del male, e così ne fanno un essere mostruoso. |
A067001174 |
Mentre dimorava nella città di Corinto, seppe che i Tessalonicesi erano in gran pericolo, e per la persecuzione che colà infieriva, e per le false dottrine che da taluno si andavano spacciando; perciò, diceva loro: ponderate bene le parole, che vi dicono, ritenete soltanto quello che vi pare scevro di errore; che se nelle predicazioni voi scorgete anche la sola apparenza di male, fuggite, astenetevi dal loro consorzio: ab omni specie mala abstinete vos. |
A067001189 |
Allora Geremia infiammato di zelo si volse a quel falso profeta e disse a nome di Dio: Tu che fai confidare questo popolo nelle tue menzogne morrai quest'anno {261 [567]} stesso, perchè hai male interpretato le parole del Signore. |
A067001197 |
Egli è per questo che S. Paolo, quell'apostolo tante volle citato, e tante volte male inteso dai Protestanti, che S. Paolo dice, che le verità della fede non si acquistano colla lettura, ma coll'ascoltare la spiegazione della parola di Gesù Cristo. |
A067001239 |
Per bacco, voi mi adducete buone ragioni; dai nostri ministri si grida fortemente che i Cattolici ragionano male, e mi sembra che voi ragioniate benissimo; e sarei per dire che gli stessi nostri ministri avrebbero argomento da fare profonda riflessione. |
A067001382 |
Ma noi dimandiamo che cosa vogliono dire quelle parole del Vangelo: Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? Quelle di S. Paolo, ove dice: Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua? Che cosa vogliono dire queste parole? Tacciono, e col loro silenzio mostrano che sono in un labirinto. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000087 |
Dedit eis scientiam spiritus, sensu implevit cor illorum, et bona et mala ostendit eis; cioè: Il Signore diede ad Adamo ed ad Eva la scienza delle cose spirituali, riempì il loro cuore di sentimento, e loro stabilì una regola sicura per conoscere il bene ed il male. |
A068000158 |
Il popolo ostinato nel male non diede alcun segno di ravvedimento. |
A068000277 |
4° L'Ebreo non farà al Gentile nè bene, nè male; ma trattandosi d'un Cristiano dovrà industriarsi per torgli la vita. |
A068000281 |
Quindi, anzi che voler loro male e imprecarli, noi dobbiamo seguire l'esempio del Salvatore, il quale pregava per quegli stessi Ebrei, che lo avevano messo in croce: « Padre, egli diceva moribondo in croce, perdonate questi miei crocefìssori, perchè non san quello che si fanno. |
A068000282 |
Se ci viene il destro facciamo loro del bene, ma non mai del male. |
A068000469 |
Se in quella che essi commettono qualche brutta azione, voi dite loro: Deh! non fate questo, egli è un gran male; vi rispondono: A noi invece pare che sia un gran bene. |
A068000470 |
Questo deriva dal non voler essi riconoscere l'autorità religiosa del Capo visibile della Chiesa, stabilita da Dio per determinare e distinguere quel che è vero da quel che è falso, ciò che è bene da ciò che è male. |
A068000483 |
Così essi insegnano essere inutili le opere buone; l'uomo non essere libero nel fare il bene ed il male; e non pochi giungono ad asserire che i Cristiani non sono neppure tenuti all'osservanza del Decalogo. |
A068000611 |
Anche S. Leone IX si adoperò in tuttte le guise per impedire un sì gran male, scrivendo lettere ripiene di amorevolezza a Michele Cerulario. |
A068000626 |
Ma l'unione fatta dai Valdesi coi Protestanti, le arti che costoro adoperano per trascinare i Cattolici all'errore, mi persuadono essere miglior cosa prevenire il male anzichè aspettare che siasi fatta la piaga per {193 [193]} sanarla di poi con qualche rimedio. |
A068000779 |
F. Peccato! se non fosse stato un sacerdote, forse non sarebbe stato creduto, e non avrebbe fatto tanto male. |
A068000784 |
In questa guisa progredendo da errore ad errore Lutero giunse a negare la libertà nell'uomo, a contaminare tutte le cose sacre, e a fare Iddio autore medesimo e del male e del peccato. |
A068000800 |
Lo si portò immediatamente a letto, ed in poco d'ora l'intensità del male aumentando gli tolse il respiro, e l'anima sua dovette comparire davanti al Giudice supremo per rendere conto sì delle tante malvagità commesse in vita e delle tante anime che per sua colpa si erano perdute, come delle molte altre, le quali ancora sarebbero andate all'eterna perdizione. |
A068000832 |
Il padre di Calvino per aver fatto male i suoi affari incorse in varie condanne; e la madre sappiamo che era donna di cattiva fama. |
A068000843 |
Riuscita male la missione in Italia, Calvino pensò tentarne una per la lontana America ed inviò una scelta di fervorosi discepoli in quelle lontane regioni. |
A068000861 |
F. Fin qui Enrico non recò alcun male alla Religione, anzi ne fu il difensore; non è così?. |
A068000873 |
Ma siccome essi non cangiavano di sentimento e mostravansi pronti a tollerare qualunque male anzichè tradire la loro coscienza, ordinò che fossero chiusi in altra più oscura e penosa prigione, quindi li condannò nel capo. |
A068000885 |
P. Il male più grave cagionato da Enrico all'Inghilterra fu di averla separata dalla Chiesa Romana, col costituire il re a capo della Religione; la qual cosa fu sorgente d'innumerevoli altri errori. |
A068001048 |
F. Sia benedetto Iddio! Egli cava proprio il bene dal male, dalle tenebre la luce. |
A068001060 |
[58], che tale errore nacque dall'aver essi inteso male le epistole di s. Paolo: e che per combattere cotest' eresia dettarono appunto le loro lettere i ss. Apostoli Pietro, Giovanni, Giacomo e Giuda, i quali tanto inculcano la necessità di aggiungnere le buone opere alla fede. |
A068001064 |
Il male si è che cotale dottrina non è presa dagli Apostoli, ma da quel brutto originale che fu Simon Mago. |
A068001084 |
Per lo contrario Lutero e Calvino, ammettendo un Dio solo, il fecero ad un tempo autore del bene e del male, e così ne costituirono un essere mostruoso senza paragone. |
A068001152 |
Che se nelle predicazioni voi scorgete anche la sola apparenza di male, fuggite, astenetevi dal loro consorzio: ab omni specie mala abstinete vos. |
A068001163 |
Allora Geremia infiammato di santo zelo si volse a quel falso profeta e dissegli a nome di Dio: Tu che fai confidare questa gente nelle tue menzogne morrai in quest'anno stesso, perchè hai male interpretato le parole del Signore. |
A068001172 |
Per questa ragione s. Paolo, quell'Apostolo tante volte citato e tante volte male inteso dai Protestanti, s. Paolo insegna che le verità della fede non si acquistano colla lettura, ma coll'ascoltare la spiegazione della parola di Gesù Cristo: Fides ex auditu: auditus autem per verbum Christi. |
A068001212 |
V. Per bacco, voi mi adducete di buone ragioni! Dai nostri ministri si grida fortemente che i Cattolici ragionano male; ma pare a me che voi ragioniate molto bene; e starei per dire che gli stessi nostri ministri se vi udissero avrebbero cagione di fare profonda riflessione sopra quanto mi venite esponendo. |
A068001383 |
Ma noi di rincontro: Che cosa vogliono significare quelle parole del Vangelo: « Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? » e quelle altre di s. Paolo: « Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000078 |
Siccome la santa Messa è l'azione più grande della nostra SS. Religione, ed è l'unico mezzo di rendere a Dio tutto l'onore dovuto, di ringraziarlo condegnamente dei beneficii che riceviamo, di efficacemente placare la sua collera provocata dalle nostre colpe, e di impetrare ogni sorta di grazie; è insomma per tutti noi la fonte di ogni benedizione, così la Chiesa vedeva con vivo rincrescimento in alcuni suoi figli quella trascuranza nel prender parte a un'opera di sì grande rilievo, e quindi pensò di rimediare al male col far uso dell'autorità ricevuta dal suo divino sposo, e prescrivere sotto vincolo di peccato grave a tutti i cristiani giunti all'uso della ragione di assistere alla santa Messa nelle domeniche e feste di precetto. |
A069000085 |
- Non badiamo neppure a quelli, i quali dicono che la maggior parte dei cristiani non digiunano più e non osservano il magro, e che perciò non {68 [76]} vi deve essere tanto male. |
A069000237 |
Suggerite a tutti i loro consiglieri salutari progetti, date a tutti i magistrati un grande amore alla giustizia, a tutti i pubblici impiegati integrità e fedeltà, affinchè impediscano il male e promuovano il bene, comprimano il vizio, rimuovano i disordini, e accrescano la pubblica prosperità. |
A069000303 |
Come poss'io fare questo male e peccare contro al mio Signore? (Gen. |
A069000346 |
Si muore una volta sola, se in questa si riesce male, tutto è perduto. |
A069000365 |
Gli occhi, le orecchie, la lingua, le mani, i piedi, la gola, la collera, l'amor proprio, il timore, la tristezza, la gioia vengono talvolta per assalirvi e trarvi al male: ebbene se vi lasciate da loro strascinare alla colpa, egli è come aver un corpo senz'anima. |
A069000366 |
Chè le pratiche lunghe si compiono male, ovvero tardi o tosto si tralasciano. |
A069000383 |
Venite, o Spirito di consiglio, ed assistetemi in tutti gli incontri di questa vita; inclinate il mio cuore al bene, allontanatelo dal male, siatemi guida in tutte le mie incertezze, affinchè camminando sempre per la strada dei divini comandamenti giunga al bramato fine della vita eterna. |
A069000409 |
{226 [234]} Voi giorno e notte avete sopra di me vegliato, mi avete salvato da molti pericoli, mi avete continuamente difeso e protetto, le mille volte mi avete allontanato dal male, preservato da cadute e dopo il peccato condotto al pentimento, e al sacramento della confessione. |
A069000410 |
E voi angelo santo, continuate, vi prego, ad aver cura di me, e a preservarmi da ogni male e di anima e di corpo. |
A069000511 |
Considera, anima mia, come il buon Gesù cadde la terza volta, perchè la tua ostinazione al male ti portò a continuare nelle colpe. |
A069000720 |
Questi motivi sovrannaturali sono per esempio quando temiamo che Iddio pei nostri peccati ci punisca in questo mondo, o nell'altro, e ci escluda dal Paradiso; quando ci rappresentiamo al pensiero come sia abbominevole il peccato, perchè ci priva della grazia santificante, e dell'amicizia di Dio; quando pensiamo alla nostra ingratitudine verso Dio, al gran male, che deve essere il peccato, per cui il nostro Signor Gesù Cristo tanto ha patito e sofferto. |
A069000721 |
Il dolore deve essere sommo, non in quanto debba essere sommamente sensibile, cosa che non dipende da noi, ma riguardo la volontà, in quanto che questa {386 [394]} deve abbominare il peccato più che altro male. |
A069000741 |
Per la ricerca, che si deve fare di tutto il tempo passato, opera in noi una cognizione più chiara di noi medesimi, mentre insieme ci pone sotto gli occhi il complesso di tutta la nostra spirituale miseria, il cattivo o almeno poco buon uso della miglior parte degli anni nostri, e i tanti debiti contratti con Dio, col trasgredire tante volte la sua santissima legge, e col rispondergli sì male invece dei tanti benefici che egli ci ha fatti. |
A069000754 |
Questo è appunto il male di cui io sono colpevole: perchè abbandonai il Signore, {400 [408]} e me ne andai lontano da Lui. |
A069000760 |
Egli deve dire a sè: Vedi che male è mai l'offendere Iddio! che hai tu guadagnato coll'abbandonare un padrone sì buono? quali consolazioni ricevi ora dalle creature? qual pace hai trovata da chè ti sei ribellato al tuo creatore? e valeva la pena per piaceri così vili, così brevi, così vergognosi voltare le spalle a Gesù tuo Salvatore, rinunziare al Paradiso, perdere la grazia divina, e la pace dell'anima? Ritorna al tuo Padre.... |
A069000764 |
Dubitando deliberatamente di qualche verità ed investigando curiosamente le ragioni dei misteri - prestando fede superstiziosa ai sogni, usando sortilegi, ricorrendo agli indovini per interrogarli su cose future, lontane o nascoste o servendosi a questo fine dello spiritismo o degli spiritisti - leggendo, imprestando, comperando, vendendo, procurandosi libri o giornali o altri scritti, che più o meno insultano la fede e la Chiesa cattolica senza {405 [413]} essere munito della debita licenza, o ancorchè provveduto di licenza senza un giusto motivo - conversando senza motivi ragionevoli con persone che parlano male della religione, deridendo gli insegnamenti, le prescrizioni, pratiche, o cerimonie della Chiesa - acconsentendo esternamente per rispetto umano a proposizioni o sentenze cattive, come per es. |
A069000770 |
Giurando senza necessità, o affermando con giuramento ciò che si sa o credesi essere falso o senza una {407 [415]} morale certezza di dire la verità - giurando a fine di far del male - non adempiendo le promesse fatte con i giuramenti minacciando sotto giuramento di fare del male ad alcuno od anche a se stesso. |
A069000773 |
Peccano contro questo comandamento i figli che con parole, opere, o in qualunque sia modo mancano di rispetto ai genitori - che non ricevono i loro avvisi, o rimproveri con docilità - che loro resistono insolentemente - che con essi vengono a contese, dicono loro delle villanie, oppure giungono fino all'enormezza di batterli - non ubbidiscono loro con prontezza, con esattezza, senza mormorare - che contro la loro proibizione frequentano compagnie cattive - li eccitano alla collera con parole od opere indegne oppure ostinandosi nelle insubordinazioni - odiandoli e desiderando loro del male - manifestando ad altri i loro difetti senza una ragione legittima, o sparlando di loro - non aiutandoli nelle loro spirituali o temporali necessità - abbandonandoli senza il necessario sostentamento, specialmente nella loro vecchiaia - danneggiandoli nei loro interessi - Questo stesso comandamento si può anche trasgredire {409 [417]} dai servi e dagli inferiori, i quali con una certa proporzione debbono verso i padroni e i loro superiori adempiere i doveri che i figli hanno da adempiere verso i genitori. |
A069000775 |
Desiderando la morte od altro male al nostro prossimo conservando deliberatamente nel cuore avversioni, antipatie, odio contro qualcheduno - desiderando di vendicarsi, provando dispiacere del bene altrui, e godendo delle altrui disgrazie. |
A069000778 |
Si trasgredisce poi anche questo comandamento col far danno alla vita spirituale del prossimo, cioè collo scandalo; perciò si pecca anche contro il quinto comandamento proferendo parole, o ponendo fatti che traggono altri al male e gli allontanano dal bene - comandando, approvando o consigliando ciò che è peccato - insinuando il male con pessimi discorsi o vestendo in modo immodesto mettendo sotto gli occhi della gente imagini lascive, o regalando o imprestando libri cattivi - oppure non impedendo il male, quando si sarebbe potuto impedire colle parole, e se siete superiore anche col castigo, o promuovendo il mal fare con comperare o vendere cose rubate - proteggendo irragionevolmente i colpevoli. |
A069000780 |
Si pecca contro questi comandamenti prendendo danaro, o altre cose che appartengono al prossimo senza sua licenza e se il proprietario è la Chiesa, vi ha non solo furto, ma anche sacrilegio - dando danaro a prestito ed esigendo interessi smoderati - vendendo a prezzo ingiusto, od ingannando {413 [421]} il compratore sulla qualità della merce - ingannando compratori nel peso, nella misura - defraudando altri col vano pretesto di compensarsi di danni ricevuti - tenendo illegittimamente presso di se roba che appartiene ad altri - non restituendo roba depositata quando è tempo, - non pagando la mercede agli operai - mettendo la famiglia in cattivo stato col giuoco, colla trascuranza, coi bagordi, e rendendosi impotente a pagare i debiti - arrecando danno al prossimo con guasti a' suoi terreni, mobili, animali o con lavori male eseguiti, - movendo liti ingiuste - violentando alcuno a far testamento - non eseguendo i lasciti testamentarii - non adempiendo bene il proprio uffizio per cui si riceve stipendio, e non bene amministrando la roba altrui, non impedendo il danno altrui, quando vi si è obbligati per uffìzio - cooperando alle ingiustizie altrui col consiglio, col comando, coll'approvazione, colla partecipazione - desiderando di rubare, d'ingannare, d'indurre altri ad azioni ingiuste. |
A069000781 |
Si pecca contro questo comandamento accusando falsamente il prossimo di colpe non commesse, sia innanzi alle autorità civili od ecclesiastiche, sia anche al cospetto di persone private, non siete mai stato colpevolmente cagione che altri attestasse il falso? - Non vi siete mai rifiutato a dire la verità, quando eravate giustamente interrogato? - Non avete forse dette bugie? - Avete ingannato alcuno? - Col vostro inganno avete voi arrecato perdita o danno ad alcuno? - Quale danno? - Avete voi svelate colpe del prossimo, vere sì, ma segrete, senza un giusto motivo? - O gli avete imputate colpe non vere? - Presso a quante persone? - Con quale intenzione? - Con quali conseguenze per l'onore, per la roba ecc? - Non avete forse parlato male dei vostri superiori spirituali o temporali e di comunità intere? Avete fatto perdere il credito ai {415 [423]} superiori presso i soggetti? - Avete colle vostre interrogazioni cagionato mormorazioni, calunnie? - Avete fatto dei rapporti atti a togliere tra persone la buona armonia? - Non avete svelato senza motivo qualche secreto? - Avete falsificato firme, scritture? - Non avete forse senza fondamento fatto sospetti contro al prossimo? - Li avete manifestati ancora agli altri? - Criticata senza motivo la condotta del prossimo, anzi per odio, invidia ecc? - Gli avete attribuito cattive intenzioni nelle opere buone? - Non avete voi per mera curiosità indagato i difetti e le colpe del prossimo? - E' con quali intenzioni?. |
A069000793 |
L' invidia è un dispiacere del bene altrui, come se il bene del prossimo fosse {419 [427]} un danno arrecato ai nostri interessi, ovvero è un piacere del male altrui. |
A069000796 |
Dall'accidia sorge facilmente l'empietà, quando cioè si disprezzano le pratiche di religione, la tiepidezza, quando si adempiono male e senza attenzione i doveri religiosi, l'ira contro i superiori quando ci correggono, lo scoraggiamento quando si trova un po' grave la vita cristiana, quindi la disperazione quando la si tiene per impossibile, la dissipazione dello spirito, per cui più non trovando soddisfazione nelle cose spirituali, la si va cercando nelle terrene cose. |
A069000796 |
E questo è egualmente vero, ancorchè stii rinchiuso nei limiti suoi e non vada congiunto a vizi grossolani; imperocchè allora l'uomo non tiene nemmeno per un male la sua indifferenza, ma per una semplice mancanza di virtù, la quale non gli toglie di entrare in cielo. |
A069000797 |
Santissimo e giustissimo Iddio! con dolore io confesso ora il mio peccato, e riconosco d'essere stato molto ingrato, e di essermi verso di voi condotto assai male. |
A069000797 |
Sapeva che voi, come immenso, tutto udite e vedete, e nulla può restarvi incognito, e tuttavia non ebbi orrore di fare il male alla presenza Vostra. |
A069000797 |
Sapeva che, santissimo quale siete, abborrite infinitamente il male e amate sommamente il bene, e non mi presi verun pensiero di piacervi con una santa vita. |
A069000799 |
Per amor vostro appunto io detesto di tutto cuore i miei peccati e li abbomino come il più gran male del mondo; ed oh! quanto pagherei, Dio mio, se non vi avessi mai offeso!. |
A069000808 |
Rotti or sono i vincoli che mi tenevano legato al male; io sono ritornato alla libertà dei vostri figli, mi sento il cuore pieno di celesti consolazioni. |
A069000809 |
O eterno ed incomprensibile amore! trapassate l'anima mia ed infiammate il mio cuore, affinchè nuovamente vi ami con tutte le mie forze, ed amando Voi solo schivi in avvenire ogni colpa, odii ed abbomini il male. |
A069000810 |
Da questo momento, o mio Signore, io voglio vivere eternamente a Voi solo, e col mio fervore, colle mie buone disposizioni, con una figliale obbedienza, con una continua memoria di Voi, con una perfetta uniformità ai vostri divini voleri, con una attenta vigilanza sopra di me, e {429 [437]} sopra i miei sensi, col fedele adempimento de' miei doveri, voglio riparare, per quanto mi sarà possibile, al male commesso in quei giorni amarissimi che vissi da Voi lontano. |
A069000821 |
Se noi non ci accostiamo a ricevere questo pane di vita, noi restiamo svogliati, rimaniamo senza forza a fare il bene, sempre più inclinati al male. |
A069000823 |
Imperocchè siccome il cibo, accolto da uno stomaco indisposto o preso fuor di tempo, fa più male che bene, così è del cibo dell'anima. |
A069000840 |
Voi, o Signore, conoscete la mia grande povertà, la mia debolezza, la mia inclinazione al male, alle cose terrene, le quali m'impediscono che a Voi sollevi il mio cuore. |
A069000849 |
Aumentate in essi la fede: convertite i peccatori specialmente quelli, ai quali io fui occasione di peccato; conservate i giusti nella vostra grazia; liberate le anime dal Purgatorio, particolarmente N. N.; assistete i miei parenti N. N., i miei amici, i miei benefattori e tutti quelli che mi hanno offeso o potrebbero volermi male. |
A069000858 |
Ahimè! nulla ho fatto pel vostro amore, non ho punto temuto la vostra giustizia, ho fatto il male alla vostra presenza non pensando ai vostri severi giudizi. |
A069000931 |
Voglio altresì soddisfare alla vostra giustizia per {511 [519]} quanto io potrò; voglio fuggire con orrore il peccato, detestarlo più di qualsiasi male del mondo, perchè offende Voi, Dio infinitamente amabile, che io amo e sempre amerò e sopra tutte le cose. |
A069000946 |
Chi son io dunque da oppormi a Dio, da rivoltarmi contro di lui, da oltraggiarlo nel modo il più ingrato? Io non sono che una misera creatura, nulla io posso, nulla io ho, a nulla son capace, che a fare il male. |
A069000953 |
Il peccato veniale fa a Dio un oltraggio sì grande, che s. Agostino non dubita di affermare, che l'annientamento delle intelligenze angeliche, la perdita {522 [530]} del genere umano, la distruzione dello universo intero, sarebbe un male minore di quello che si fa nel commetterlo. |
A069000953 |
Poss'io dunque credere questa verità e commettere il peccato veniale deliberatamente? Poss'io dire che il peccato veniale è una bagattella, mentre offende la sovrana maestà di Dio? Ohimè! che mai è la mia vita se non una serie di peccati veniali? Imperocchè quante parole che offendono la carità, quanto tempo perduto o male impiegato ne' miei doveri? quanto amore a me stesso! quante mormorazioni, quante azioni fatte per vanità! La mia coscienza mi fa aspri rimproveri, ed io non l'ascolto. |
A069001032 |
Altrimenti ella avrebbe recato un male ai fedeli in vece di un bene, avrebbe cioè impedito che essi scontassero in questa vita la loro pena temporale per iscontarla poi negli acerbissimi tormenti del Purgatorio. |
A069001078 |
Al contrario si contano a migliaia i giovani discoli, che sono la desolazione dei genitori e di chi si occupa di loro; ma se si va alla radice {595 [603]} del male si conosce, che la loro condotta comincia ad apparire tale nella poca o nessuna preparazione alla prima Comunione. |
A069001078 |
È meglio differirla, anzi è meglio non farla, che farla male. |
A069001117 |
Ma ahimè! come ho male corrisposto ai disegni della vostra misericordia! Se do uno sguardo indietro, poche buone opere io iscorgo nella mia vita! e all'incontro quanti difetti, quanti peccati, quante grazie rese vane, quanti giorni perduti! Nel prolungamento di mia vita io ammiro un nuovo benefizio della vostra misericordia. |
A069001156 |
IV. Io conserverò la pace con tutti quelli coi quali avrò da trattare e vivere; mi asterrò diligentemente dallo scoprire i difetti de' miei padroni, e lungi dallo sparlare di essi, ne prenderò le difese quando li {659 [667]} sentirò calunniati, e qualora di loro si dicesse male con ragione cercherò di scusarli interpretando in bene le loro intenzioni, poichè voi mi comandate di amare il mio prossimo come me stesso per amor vostro. |
A069001179 |
Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: voi non volete la morte del peccatore, ma che si converta e viva: dateci per la vostra misericordia spazio di penitenza, onde ravveduti e pentiti dei nostri peccati, cagione di ogni male, viviamo nella santa fede, speranza, carità e pace del nostro Signor Gesù Cristo; e voi rifugio dei peccatori, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo. |
A069001189 |
III. Quando vi succede la disgrazia di cadere, dimostrate tosto al Signore il vostro rincrescimento, datevene un castigo, e senza nulla scoraggiarvi rimediate al male con un atto di virtù contraria; come sarebbe, nel caso nostro, un momento dopo mostrarvi dolce ed affabile. |
A069001202 |
Di tanto male piange la società e piange la Chiesa. |
A069001212 |
Egli fa vedere il gran male che è questo divertimento e di quanti delitti sia cagione un ballo immodesto, col metterci sotto gli occhi la tragica morte di s. Giovanni Battista, fatto decapitare a richiesta di una ballerina: praemium saltatricis mors est prophetae. |
A069001221 |
), mettersi in queste occasioni e non commettere alcun male. |
A069001221 |
Ma cattive e quindi proibite esse diventano quando manca in esse qualcuna {700 [708]} di queste condizioni; poichè se troppo lunghe per lo meno fanno perdere tempo, e questo non è poco male; se tra persone non buone o pericolose, il meno mettono l'anima a rischio di offender Iddio, e ciò non è permesso. |
A069001222 |
Se vi si parla male, e non siamo in potere d'impedirlo, non prendiamovi parte nè con parole, nè con riso. |
A069001673 |
Quindi richiamate alla memoria la sentenza del Salvatore contro a quelli che per umano rispetto si lasciano strascinare al male: Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da Gesù Cristo medesimo quando si presenterà al suo divin tribunale. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000033 |
D'accordo con Andrea, Giacomo e Giovanni si mise a pregare Gesù che si compiacesse di liberare quella donna dal male, che la opprimeva. |
A070000077 |
Di poi mettendo in pratica quello che aveva tante volte insegnato nelle sue predicazioni, cioè di far del bene a chi ci fa del male, prese l'orecchia tagliata e con somma bontà la pose colle sue sante mani al luogo del taglio, sicchè rimase sull'istante guarita. |
A070000123 |
Ma temendo rimostranze da parte del popolo, non fecero loro alcun male, e li lasciarono in pace tutta la notte. |
A070000147 |
E fu allora che si conobbe come la provvidenza di Dio non permetta alcun male senza ricavarne del bene, perciocchè si servi della persecuzione per ispargere il Vangelo in altri luoghi, e si può dire che ciascun {96 [112]} fedele era un predicatore di G. C. in tutti que' paesi ove andava a ricoverarsi. |
A070000214 |
Bisogna tuttavia qui notare coi Ss. Padri che quanto faceva s. Pietro non era male in se, ma somministrava ai cristiani motivo di discordia. |
A070000288 |
Che se accadesse di parlare o sentir altri a parlare della Chiesa, diportiamoci come rispettosi figli verso amorosa madre: non diciamo mai cosa alcuna contro a quanto la Chiesa comanda o proibisce; e per quanto sta in noi parliamone sempre bene ed opponiamoci coraggiosamente a chiunque cercasse di parlarne male. |
A070000309 |
Che ti vale credere alla Chiesa, al Vicario di Gesù Cristo, se poi ne dispregi gl'insegnamenti? se parli male del sommo Pontefice? Parliamo chiaro: o tutti gli articoli di nostra fede, o nissuno; perchè il negarne un solo, è negarli tutti. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000014 |
Provarono gli effetti del suo caritatevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposti abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: insomma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie. |
A073000017 |
Un'altra volta una buona femmina lo chiamò col titolo di Monsignore, a cui il Santo, povera donna, rispose, voi mi conoscete assai male, e v'ingannate all'ingrosso: imperciocchè io sono un vacaro, figliuolo di un paesano. |
A073000021 |
Il secolare troverà un padre che lo ama, che lo anima al bene, lo avverte perchè fugga il male, lo conforta nelle pene, lo modera nelle sue prosperità. |
A073000032 |
«Noi litighiamo il meno che possiamo, scriveva ad un de'suoi che spontaneamente si era inoltrato in un affare ch'era ito a male; e quando noi siamo costretti a litigare, ciò avviene dopo aver preso consiglio e al di {20 [234]} dentro e al di fuori; amiamo meglio perdere del nostro, che scandalizzare il prossimo.» Dio ciò non ostante ha permesso ch'egli avesse alcune liti, ne guadagnasse, e ne perdesse, ma la Provvidenza voleva formare di lui un modello per tutti gli stati; e quello de'litiganti ha bisogno di grandi esempi. |
A073000034 |
Lo esprimeva ne' consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno che il Figlio di Dio potesse disapprovare; l'esprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro che amano la gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle {23 [237]} anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell' inferno, se poteva sperare di riacquistarla; colle sue mortificazioni sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio penitente a cui ne' suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo. |
A073000048 |
Non potè venirne a capo, giacchè in quell'uomo l' abitudine del male erasi convertita in natura. |
A073000051 |
Assicuratevi, che le massime dei Figlio d'Iddio e gli esempli della sua vita privata non sono sterili, essi producono a suo tempo il loro frutto, e chi opera in contrario, tutto riesce in male.». |
A073000058 |
Un trattamento sì opposto alle regole del cristianesimo e dell'umanità stessa commosse vivamente il santo Sacerdote; non si dissimulò che il rimedio ad un sì gran male costerebbe molto. |
A073000083 |
il santo ardore, che comunicò alle migliori famiglie di Parigi, le indusse per verità a fare nel corso di quasi {67 [281]} vent'anni degli sforzi che la posterità durerà fatica a credere: ma il male essendo pressochè universale e il bisogno quasi estremo, bisognava, se posso così esprimermi, moltiplicare col buon ordine i soccorsi, i quali sebbene considerabilissimi in se stessi, non lasciavano d'essere di molto inferiori a' bisogni di quel paese. |
A073000095 |
Tale era l'uomo col quale Vincenzo ebbe a trattare; si credeva di molto ingegno, pretendeva dogmalizzare, viveva assai male. |
A073000097 |
Tuttavia per {79 [293]} non lasciar senza risposta una difficoltà, la quale in fondo nulla aveva di solido, e in certo modo potrebbe essere tanto concludente contro a' protestatiti, quanto contro a' cattolici, Vincenzo dissimulando il male quanto potè farlo, replicò, che vi erano ancora in molte parrocchie buoni Curati e buoni Vicari; che fra gli ecclesiastici cd i religiosi che abbondano nelle città, ve n'erano di quelli i quali impiegavano il loro ministero nelle carceri e negli ospedali. |
A073000111 |
» lo non mi sono servito in vita mia che tre sole volte di parole ruvide per riprendere gli altri; e quantunque avessi creduto da principio di aver qualque ragione d'usare in tal modo, me ne sono sempre pentito in appresso, perché ciò mi è riuscito molto male, quando all'opposto ho sempre ottenuto colla dolcezza ciò che desiderava.» {94 [308]}. |
A073000114 |
I primi sono simili a quei fiumi che scorrono senza fracasso, ma abbondano sempre, nè inaridiscon mai; i secondi somigliano ai {95 [309]} torrenti: come questi da principio fanno un fracasso terribile, ma la loro forza passa col loro straripamento; essi non varino che per ghiribizzo, e perciò vanno molto male. |
A073000128 |
Un signore che era andato a chiedergli per suo tiglio un benefizio quale non aveva potuto ottenere, lo trattò molto male sulla soglia della sua casa in presenza di tutti coloro che ivi si trovavano: «Avete ragione, signore, gli disse il sant' Uomo gettandoglisi a' piedi; io sono un disgraziato ed un peccatore.» Quel signore sorpreso di un passo a cui non si attendeva, fece un salto e gettossi nella sua vettura. |
A073000131 |
«Oh donna mia, le rispose Vincenzo, mi conoscete, assai male, perchè io non sono che il figlio di un povero contadino.» Un'altra avendogli detto collo stesso fine, ch'essa era stata fantesca della signora sua madre, il Santo rispose d' innanzi a tutti coloro che erano presenti: «Mia buona donna, voi mi prendete per un altro; mia madre non ebbe mai domestica, avendo ella stessa servito, ed {113 [327]} essendo la moglie, come io sono il figlio, di un povero contadino.». |
A073000133 |
Oimè! io sono inutile ad ogni bene, ed atto soltanto ad ogni male.» {114 [328]}. |
A073000137 |
«Nulla v' ha più giusto, diceva, del disprezzo che si ha per se stesso: per poco che un uomo consideri a sangue freddo la corruzione di sua natura, la leggerezza del suo spirito, le tenebre del suo intelletto, lo sregolamento della sua volontà, l'impurità de'suoi affetti; per poco che calcoli le sue produzioni e le sue opere a fronte del Santuario, troverà che tutto è degno di disprezzo, che nelle più sante azioni d'un ministro evangelico v'è motivo di confondersi; che nella maggior parte di esse si conduce male e quanto al modo, e sovente quanto al fine; che se non vuole adularsi, ma esaminare a dovere la sostanza delle cose e tutte le circostanze, si riconoscerà di gran lunga più perverso degli altri uomini. |
A073000142 |
Era convinto, che se gli affari di Dio riescono talvolta a male. |
A073000146 |
Il pensiero della morte è il mezzo più efficace per farci fuggire il male ed animarci al bene. |
A073000148 |
Allora sia che l'evento riuscisse o no favorevole, era tranquillo, appoggiato sulla dottrina de' Padri, i quali insegnano che il saggio non deve giudicare delle cose dal successo, aia dall' intenzione e dalla proporzione de' mezzi; e che un affare ben combinato può riuscire male, mentre che un altro azzardato temerariamente finisce talora in bene. |
A073000187 |
Il male fece rapidi progressi; si portò alle ginocchia: finalmente una delle sue gambe si aprì al modo dei piede destro. |
A073000189 |
Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da {165 [379]} far credere che fosse cosa da poco; mutava poi discorso, e delle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli. |
A073000189 |
Il male che rattrista sempre coloro che soffrono molto e lungamente, sembrava che facesse un effetto contrario in lui. |
A073000189 |
Quando l'intensità del dolore si faceva sentire con maggior violenza, non uscivano dalla sua bocca che queste parole pronunciate sempre con molta tenerezza: Ah! mio Salvatore! mio buon Salvatore! Fissava in seguito gli occhi sull' immagine di Gesù Cristo attaccato alla croce che aveva fatto collocare dirimpetto a se, e ivi attingeva nuove forze per sopportare il suo male. |
A073000203 |
Vincenzo fu avvisato da buon canale che colui pensava male circa la fede, e che aveva poca religione, od almeno che comportavasi qual persona che non ne ha molta. |
A073000205 |
Stenterete forse a credere che alcune persone vi accusano di pensare male sopra i misteri della fede; ma poichè sapete sostenere così bene la religione, dovete vivere non solamente in un modo che vi metta al coperto da ogni sospetto, ma che possa eziandio edificare il pubblico. |
A073000211 |
Quantunque dovesse bene spesso trattare con persone che avevano bisogno di consolazione, non servivasi per addolcire l'amarezza del loro cuore che di parole e di massime della Sacra Scrittura: ignorava quelle espressioni affettuose che non potrebbero guarire un male se non producendone un altro. |
A073000211 |
«Voglio credere, diceva, parlando d' una lettera troppo tenera, sulla quale era stato consultato, voglio credere che la persona, la quale vi scrisse così teneramente, non pensa esservi male; ma bisogna confessare che la sua lettera è capace di colpire un cuore, che vi fosse disposto e meno forte del vostro. |
A073000215 |
Or chi vorrà derogare ad usanza ch'egli ha introdotta fra i suoi o che la compagnia ha sempre osservato? L' esperienza ha fatto conoscere ad un gran numero di comunità di religiose essere necessario {188 [402]} che la porta dell' infermeria sia aperta e le cortine del letto aperte nei « monasteri, quando i confessori amministrano i Sacramenti e stanno presso le ammalale a causa degli abusi che ebbero luogo in quei tempi ed in quei luoghi.» Consultato da un sacerdote di cuore retto e semplice se, per conoscere la gravezza del male di una donna ammalata onde amministrarle all'opportunità i Sacramenti, poteva toccarle i polsi, il servo di Dio rispose: «Bisogna assolutamente astenersi da questa pratica; lo spirito maligno può valersi dell'occasione per tentare il vivo e la stessa moribonda; il demonio in quell' ultimo passo si serve di ogni arma per procacciarsi un' anima: la vigorìa della passioni può rimanere, sebbene quella del corpo sia infiacchita. |
A073000216 |
«Se non vi è male, diceva, nell'intrattenersi da solo a solo con persone di sesso diverso, si dà sempre motivo di pensare che ve ne sia; d'altronde il mezzo migliore di conservare la purità, si è di evitare le occasion che potrebbero macchiarla.» Giudizioso per altro canto non soffriva che si avesse a spaventare male a proposito per un diluvio di folli immaginazioni che passano per la mente, e da cui non vanno {190 [404]} esenti nè anche le anime più pure. |
A073000224 |
Collocava secondo i loro talenti quelli ch'erano degni di qualche impiego: non permetteva che i suol parlassero male di quelli de'quali non potevano parlar bene. |
A073000224 |
La sub massima era di fare del bene a tutti, e di non far male ad alcuno; ma quando si trattò de'ministri di Dio, la estese per quanto gli fu possibile. |
A073000226 |
Un altro, che faceva il suo ritiro a San Lazzaro, si ammalò; il Santo n' ebbe tutta la cura immaginabile: il male durò lungamente, ma la carità durò più del male. |
A073000231 |
In questo modo vengon disposti ad esaminare attentamente le loro coscienze, a fare o delle buone confessioni generali, oppure se ne hanno di già fatte di tali, su cui uno possa esser tranquillo, supplire con una rivista esatta su tutto ciò che vi potrebbe essere stato di difettoso nelle ultime; a formarsi {207 [421]} un regolamento di vita dal quale non si dovrà allontanare se non quando non si potrà fare altrimenti; e soprattutto a stabilire delle risoluzioni ferme di evitare il male e di praticare il bene. |
A073000249 |
Un personaggio di condizione elevata trovandosi in quella pericolosa situazione gli dimandò qualche rimedio al male che lo straziava. |
A073000252 |
B un male quel che sembra bene, quando esso si trova ove Dio non lo vuole. |
A073000260 |
«Io non dubito punto, scriveva ad uno di questi, che la separazione da questo caro e fedele amico non vi sia dolorosa; ma rammentatevi, signore, che il Signor nostro si separò dalla propria sua Madre, e che i suoi discepoli, dallo Spirito Santo così perfettamente uniti, si separarono gli uni dagli altri pel servizio dei Divin Maestro.» In breve tutti coloro che erano sotto la sua direzione non venivano afflitti da qualche male ch'egli non ne soffrisse come quelli e più di quelli. |
A073000269 |
visitare e consolare gli ammalati, fare una correzione fraterna a' peccatori impenitenti, sopire le dissenzioni domestiche, riconciliare i nemici, insegnare a' maestri ed alle maestre di scuola a ben soddisfare a' loro obblighi, stabilire l' associazione della carità a sollievo de' poveri; in una parola impedire al male e fare tutto {246 [460]} il bene che si può: ecco ciò che il Fondatore della Missione si propose, e che esegui nel' corso delle sue missioni. |
A073000277 |
Aveva il mirabil talento di dare dei pareri qual uomo che combatte un male attuale e vuole prevenire un male che si potrebbe fare in progresso. |
A073000283 |
Alcuni anni dopo avendo temuto che uno dei benefattori della sua congregazione, che si diceva molto a male ne'suoi affari, si rimproverasse la sua propria liberalità. |
A073000285 |
Alla prima notizia ch'egli n'ebbe, scrisse ad {260 [474]} un suo amico: «I buoni amici si partecipano il bene ed il male che loro accade; e siccome voi siete uno de' migliori che noi abbiamo, non posso a meno di comunicarvi la perdita fatta della lite e del podere, non già come un male che ci sia avvenuto, ma come una grazia fattaci da Dio affinchè voi vi compiacciate aiutarci a ringraziarvelo. |
A073000292 |
Ma costoro medesimi trovandosi in quello estremo di vita, in quel momento che cessa la finzione e si parla delle cose come si conoscono in se stesse; allora il rimorso dei bene trascurato e del male operato si farà più che mai sentire e l' infelice mortale si vedrà dare nelle agitazioni, nelle smanie, e talvolta nella disperazione. |
A073000294 |
Si fece venir il medico, e questi, esaminato lo stato del male, disse non esservi più luogo a rimedio, nè speranza di vita. |
A073000300 |
Per rendere più fecondo il suo ministero associo a quello gli uffizi tutti della carità: credevasi risponsabile di tutto il bene che si trascurasse di fare,e di tutto il male che si commettesse. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000018 |
Provarono gli effetti del suo caritàtevole cuore i fedeli, che gemevano in ischiavitù presso le barbare nazioni: i bambini esposli ed abbandonati, le vergini e le monache disperse e pericolanti, le donzelle per miseria alle volte esposte a far male, e le donne di cattiva vita, i carcerati, i pellegrini, gl'infermi, i mentecatti, gli artigiani invalidi: in somma Vincenzo per consolare la travagliata umanità non la perdonò a fatiche, a stenti, a sante industrie. |
A074000021 |
Un'altra volta una buona femmina lo chiamò col titolo di Monsignore, a cui il Santo, povera donna, rispose, voi mi conoscete assai male, e v'ingannate all'ingrosso: imperciòcchè io sono un vaccaro, figliuolo di un contadino. |
A074000025 |
Il secolare trovera un padre che lo ama, che lo anima al bene, lo avverte perche fugga il male, lo conforta nelle pene, lo modera nelle sue prosperità. |
A074000035 |
"Noi litighiamo il meno che possiamo, scriveva ad un de'suoi che spontaneamente si era inoltrato in un affare ch'era ito a male; e quando noi siamo costretti a litigare, ciò avviene dopo aver preso consiglio tal di dentro e al di fuori; amiamo meglio perdere del nostro, che scandalizzare il prossimo. |
A074000038 |
Lo esprimeva ne'consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno cho il Figlio di Dio potesse disapprovare; Pesprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro, che amanola gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell'inferno, se poteva sperare di riacquistarla;{ [23]} colle sue mortificazioni e colla sua povertà sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio pendente, a cui ne'suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo. |
A074000052 |
Non pote venirne a capo, giacehe in quell'uomo l'abitudine del male erasi convertita in natura. |
A074000055 |
Assicuratevi, che le massime del Figlio d'Iddio e gli esempli della sua vita privata non sono sterili, essi producono a suo tempo il loro frutto, e chi opera in contrario, tutto riesce in male. |
A074000062 |
Non si dissimulo che il rimedio ad un si gran male costerebbe molto. |
A074000076 |
"Nulla v'ha più giusto, diceva, del disprezzo che si ha per se stesso: per poco che un uomo consideri a sangue freddo la corruzione di sua nature, la leggerezza del sue spirito, le tenebre del sue intelletto, lo sregolamento della sua volontà, l'impurità de'suoi affetti; per poco che calcoli le sue produzioni e le sue opere a fronte del Santuario, troverà che tutto e degno di disprezzo, che nelle più sante azioni d'un ministro evangelico v'è motivo di confondersi; che nella maggior parte di esse si conduce male e quanto al modo, e sovente quanto al fine; che se non vuole adularsi, si riconoscerà di gran lunga più perverso degli altri uomini. |
A074000082 |
Era convinto che se gli affari di Dio riescono talvolta a male o a poco, egli è perchè coloro, i quali ne sollecitano l'esecuzione, si appoggiàno troppo sopra ragioni umane. |
A074000086 |
Il pensiero della morte e il mezzo più efficace per farci fuggire il male ed animarci al bene. |
A074000088 |
Allora, sia che l'evento riuscisse o no favorevole, era tranquillo, appoggiato sulla dottrina de'Padri, i quali insegnano che il saggio non deve giudicare delle cose dal successo, ma dall'intenzione e dalla proporzione de'mezzi; e che un affare ben combinato può riuscire male, mentre che un altro azzardato temerariamente finisce talora in bene. |
A074000120 |
Il male fece rapidi progressi; si portò alle ginocchia: finalmente una delle sue gambe si aprì al nodo del piede destro. |
A074000122 |
Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da far credere che fosse cosa da poco: mutava poi discorso, e dalle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli. |
A074000122 |
Il male che rattrista sempre coloro che soffrono molto e lungamente, sembrava che facesse un effetto contrario in lui. |
A074000122 |
Quando l'intensità del dolore si faceva sentire con maggior violenza, non uscivano dalla sua bocca che queste parole pronunciate sempre con molta tenerezza: Ah! mio Salvatore! mio buon Salvatore! Fissava in seguito gli occhi sull'immagine di Gesù Cristo attaccato alla croce che aveva fatto collocare dirimpetto a sè, e ivi attingeva nuove forze per sopportare il suo male. |
A074000136 |
Vincenzo fu avvisato che colui pensava male circa la fede, e che aveva poca religione, od almeno che comportarasi qual persona che non ne ha molta. |
A074000138 |
Stenterete forse a credere che alcune persone vi accusano di pensare male sopra i misteri della fede; ma poichè sapete stostenere così bene la religione, dovete vivere non solamente in un modo che vi metta al coperto, da ogni sospetto, ma che possa eziandio edificase il {155 [155]} pubblico. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000001 |
Oltre d'averlo arricchito di nobili facoltà {3[89]} sì spirituali, come corporali, costituito a presiedere a tutte le altre creature, volle, che un celeste spirito ne prendesse la cura per modo, che fin dal primo istante, che egli compare al mondo, l'assista di notte e di giorno, l'accompagni ne' viaggi lungo le strade, lo difenda da' pericoli tanto dell'anima che del corpo, l'avvisi di ciò che è male, perchè lo fugga, gli suggerisca ciò che è bene, perchè lo segua (ps. |
A075000019 |
Un'occhiata che io dia a miei scorsi anni, a miei affari, mi dice subito il cuore, che quanto ho scampato di male, l'ho scampato per voi; quanto mi è riuscito di bene, mi è riuscito per voi. |
A075000022 |
Pieno di stupore, uno mira l'altro, e vede con grande maraviglia che niuno aveva sofferto il menomo male. |
A075000057 |
Solo colui che erasi raccomandato all'Angelo suo Custode andò illeso da ogni legger male, dimodochè potè continuar i suoi giornalieri lavori. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000001 |
Se vi ricordate io ve l'ho ripetuto le tante volte, che se non si cessava dal far peccati, dal bestemmiare, se non si santificava di più il giorno di festa, che il Signore ha voluto riserbato per sè, le cose ci sarebbero andate male, e ci sarebbero succedute gravi disgrazie. |
A076000004 |
Prima di darvi l' Addio, voglio lasciarvi un ricordo che vi sia utile, ed è quello che un buon padre ha dato ad un suo figliuolo: «Se vuoi vivere felice, gli disse, protetto da Dio, rispettato edamato dagli uomini, bisogna che te lo meriti coll'essere di buon cuore con tutti, amare i tuoi amici, essere paziente e generoso {7 [385]} coi tuoi nemici, piangere con chi piange, non aver invidia della felicità altrui, far del bene a tutti e del male a nessuno.» E diceva quel buon padre che quando i fastidii gli davano all'insù e minacciavano di fargli girare il capo, egli non trovava altri rimedii migliori per iscacciarli e consolare il suo cuore, che la rassegnazione alla volontà di Dio, la pazienza che conduce alla vittoria, la carità e la mansuetudine. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000001 |
Appena scoppiò quel male terribile, che chiamano cholera-morbus, parecchie famiglie che dimoravano vicino a me, ne furono orribilmente colpite. |
A078000001 |
Dieci miei amici, {3 [3]} di mia età (io ho 40 anni), sani e robusti ne furono vittima: oh! che morte spaventosa fecero mai! Vomiti, dissenteria, granfi alle braccia e alle gambe, mal di capo, oppressione di stomaco, mancanza di respiro... avevano gli occhi affondati, livida la faccia, gemevano, e si dibattevano; insomma in quegl'infelici ho veduto tutto il male che un uomo può patire senza morire. |
A078000055 |
Quelli poi che si vanno a confessare, e sono peggiori degli altri, non sono in gran numero, e ciò avviene, non perchè si confessano, ma perchè si confessano male, non volendo emendarsi. |
A078000056 |
Che bisogno avrei io di confessarmi, e che cosa andrei a dire al confessore? Non {115 [29]} faccio torto a nessuno o rubando o parlandone male... qualche umana fragilità, già s'intende, ma di queste non si può far senza. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000037 |
Un ufficiale prese un'oncia di questa medicina: ma invece di essere sollevato fu sorpreso da un tal male di pancia, che, come furioso, balzò di letto, e corse disperatamente, finchè cadde morto. |
A079000051 |
Ma io che sono Galantuomo, e che temo sempre male per me e per gli altri, pavento per l'avvenire. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000004 |
Ma non pochi li ho uditi discorrere male di religione, male contro al papa, male contro ai vescovi, male contro ai preti. |
A083000010 |
Vi dico solo che i mali sono gravi, e che devono cominciare in quest' anno, e che l'unico rimedio per allontanarli od almeno alleggerirli è la pratica della religione, la fuga del male. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Voi vi pensate, cari lettori, che il Galantuomo, come un essere che non fa male a nessuno, non dice male di nessuno, non parla male di nessuno, e vuole, anzi cerca il bene di tutti, si goda la più felice vita del mondo, e che tutti vadano a gara a benedirne l' esistenza. |
A086000003 |
Se porto il codino fo male, se non lo porto fo peggio. |
A086000012 |
Dopo aver accennato come la Religione cattolica sia la base dell' educazione soggiunge queste belle parole: «La Religione in questa scuola ha ripigliato un impero che non le sarà più rapito; ella vi regna non per forza o colla sola pompa del suo culto, ma per una unanime e sincera convinzione, per doveri compiuti in segreto, per aspirazioni conosciute da Dio mercè a pace del bene e il rimorso del male, {17 [453]} per solennità in cui il cuore di tutti si ravvicina e si confonde in uno slancio non già ispirato dall' ipocrisia, non arrestato dall' umano rispetto, ma frutto generoso di una vera comunità di sentimenti.». |
A086000015 |
Chi toccherà il cuore d' un uomo, se non lo muove l' anima d' un fanciullo? Chi mai non lo intenerirà se l' anima d' un adolescente alle prese col bene e col male non lo intenerisce? Ah! noi non abbiamo merito ad amare; l' amore è a se stesso la sua ricompensa, la sua gioia, la sua fortuna e la sua benedizione.» Iddio ha voluto, esclamava poco dopo, che all' uomo non si facesse alcun bene se non amandolo. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000009 |
Che volete, sono vecchio e brontolone, vedo che il mondo va male, vorrei trattenerlo, e mi accorgo che mi mancano le forze. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000023 |
Ciò posto io vi posso assicurare, che in quest'anno 1872, succederanno: 1° cose ordinarie e straordinarie, di grado positivo, comparativo e superlativo, le quali saranno a noi piacevoli o dispiacevoli, secondo che vivremo bene o male, e come giudicherà meglio Iddio. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000001 |
Per mala sorte ai nostri tempi i cattivi si sono associati per fare il male, e fra questi vediamo anche con dolore tanti poveri disgraziati, già senza denti in bocca, coi capelli bianchi, già col bastone in mano, chini sull'orlo del sepolcro; che invece di procurarsi una, corona, recitare il Rosario, e prepararsi a fare una buona morte, essi vanno dietro a quelli che perseguitano la Chiesa, applaudiscono ai giovani scapestrati, e coloro che dovrebbero piangere, gioiscono al sentire {4 [4]} sparlare del Papa, dei preti, e delle cose di Dio! Per porre un argine a tanto male, al Galantuomo è venuto il pensiero, essere cosa ottima che anche noi ci associassimo, e che vecchi e giovani, ricchi e poveri, negozianti ed artigiani, pescatori e contadini, musici e poeti, tutti senza distinzione ci unissimo di mente e di cuore, e chiamandoci col dolcissimo nome di fratelli ci aiutassimo a vicenda ad allontanare dal peccato l'incauta ed instabile gioventù, incoraggiarla al bene con maniere dolci e caritatevoli, promuovere in tutti l' onore di Dio col consiglio, ma specialmente col buon esempio, pregando ancora per i medesimi nostri persecutori, onde potere più facilmente salvare le nostre e le loro anime. |
A092000010 |
Aveste anche molte belle qualità di spirito, se voi parlate male degli altri, ecclissate tutti i vostri meriti. |
A092000010 |
Cessi la maldicenza! Non parlate mai male di nessuno. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000001 |
Anzi la strenna bene o male voglio darvela io, mostrandovi in questi tempi di guerre i danni delle medesime, lasciandovi qualche buon consiglio e qualche ricetta, e facendovi ridere con qualche storiella. |
A097000005 |
Il secondo consiglio è che recitiate ogni giorno, come io pratico da un pezzo, questa bella preghiera di S. S. Pio IX, la quale è cosi breve che non vi scomoderà per nulla e vi frutterà intanto cento giorni d' indulgenza da lucrarsi una volta al giorno conceduti dallo stesso Santo Padre il 15 Giugno 1862: {6 [324]} "Signore Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A097000010 |
Di tanto male piange la società e piange la Chiesa. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000021 |
È forse senza vigore il mistero della Circoncisione del Figliuolo di Dio, che la Chiesa mette davanti ai suoi figli nel primo giorno dell'anno, e che il Galantuomo presenta ai propri lettori? Quanti insegnamenti atti a riformare noi e l'intera società, se ne intendessimo a fondo il significato! Basterebbe ad essa, all'intera società, dico, il riconoscere il suo sbaglio ed il bisogno che ha di essere circoncisa, cioè che si tagli via da se il male che le fa male, (poichè il solo male fa male), per diventare immediatamente sana, vigorosa, robusta, felice, mediante, s'intende, che riconosca i suoi sbagli, gli odii, e si rivolga al Figliuol di Dio per il rimedio; che ti pare?. |
don bosco-il galantuomo pel 1881.html |
A100000007 |
Questo benedetto 1880, agonizzante e morto omai, fu, siccome i passati fratelli suoi, anno di pioggia e di sole, di bene e di male, più di male però, oh sì! più di male, che non di bene; i giovani, questi benedetti giovani, pieno il capo di sempre nuove speranze, il trovarono lungo assai; ma troppo breve l'hanno invece trovato i vecchi come me, che vivono di memorie di un tempo che fu. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000012 |
Mi sentiva male. |
A102000013 |
Alla buon'ora che t'intendo finalmente! Ma se ti facevano male, perchè adunque li leggevi?. |
A102000017 |
Hai fatto benone, ti pare? nè ti avrei potuto consigliare diversamente, senza dirti uno sproposito e farti del gran male; hai fatto benone! Ma dimmi, come ti eri ingarbugliato in questa stoppaccia?. |
A102000039 |
Ti voglio bene e desidererei che conoscessi il male che ti fa il rispetto umano, che è una grande bestia, che fa paura ai pusilli; bestia che fu svelata ai giovani e ai vecchi nelle letture cattoliche di qualche anno addietro. |
A102000041 |
E non ti farà male. |
A102000041 |
Ma tornando alla festa ti vo' dire che il non santificarla ti fa male all'anima e al corpo. |
A102000052 |
Manco male... lasciare in disparte politica e giornali, che sono una disperazione per chi ci si mette dentro. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000005 |
In ogni tempo per vero dire c'è il suo bene e il suo male, e siccome il bene è sempre degno di lode, mi piace anche lodare il tempo presente per quanto merita di lode. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000005 |
L'uomo è distinto fra tutti gli altri animali specialmente perchè è fornito di un'anima, la quale pensa, ragiona e conosce ciò che è bene e ciò che è male. |
A105000005 |
Se fece bene sarà sempre beata con Dio in Paradiso, che è un luogo dove si godono tutti i beni; se operò male verrà punita con un terribile gastigo nell'inferno, dove si patirà per sempre ogni sorta di pena. |
A105000012 |
Un inferno per li cattivi, dove si patisce ogni male. |
A105000016 |
Siccome una tenera pianta sebbene posta in buon terreno dentro un giardino, tuttavia prende cattiva piega e finisce male, se non è coltivata, e per dir così guidata fino a certa grossezza; così voi, miei cari figliuoli, piegherete sicuramente al male se non vi lasciate {13 [193]} piegare da chi ha cura d'indirizzarvi. |
A105000024 |
Chi non rispetta i sacri ministri deve temere gran male dal Signore. |
A105000041 |
Se voi, o miei cari, volete essere i veri amici di Gesù Cristo e riparare al gran male che fanno alle anime gli sbandatosi, procurale di dare buon esempio. |
A105000042 |
Anche nella vostra tenera età il demonio vi tende lacci per rubare l'anima vostra; perciò dovete star bene attenti per non cadere quando siete tentati, ossia quando il demonio vi suggerisce di fare del male. |
A105000061 |
Chi oggi non è preparato a morir bene, corro grave pericolo di morir male. |
A105000062 |
Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, in quella disobbedienza, in tralasciare la messa ne' giorni festivi, ma in morte ti scoprirà la gravezza de'tuoi peccati e te li metterà innanzi. |
A105000066 |
Quali cose porterai teco? Porterai quel tanto di bene e di male che operasti in vita: refert unusquisque prout gessit sive bonum, sive matun. |
A105000067 |
Ma tu, dirà, il Divin Giudice, a dispetto di tanti doni, di tante grazie, oh quanto male corrispondesti alla tua professione! Venuta l'età in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle Chiese, con disobbedienze a' tuoi genitori, e con molte altre trasgressioni de' tuoi doveri. |
A105000073 |
Oh quanti abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne'deserti vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l' inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Prostrati a' piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che voi volete; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia. |
A105000080 |
{51 [231]} Vuoi dire perderei tutti i meriti già acquistati per la vita eterna; vuol dire restare sospesi per un filo sottilissimo sopra la bocca dell'inferno vuol dire ingiuriare enormemente una bontà infinita, che è il male più grande che si possa immaginare. |
A105000150 |
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi il rimettiamo a' nostri debitori, e non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male. |
A105000177 |
Per evitar un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto a' più barbari trattamenti per nostra salvezza. |
A105000195 |
Concedetemi quanto in essa vi dimanda per me quel Sacerdote, e soprattutto non permettete che nelle tentazioni io cada in mortale peccato, unico e sommo male che può farmi perdere eternamente. |
A105000207 |
Esaminatevi se parlaste male delle cose di religione; se bestemmiaste, nominaste il nome d'Iddio in vano; se ascoltaste la santa Messa ne'giorni festivi con esservi occupato in opere di pietà, o piuttosto vi occupaste in lavori proibiti, saminatevi se disobbediste a' vostri parenti, superiori o maestri, o deste loro qualche risposta insolente; se foste di scandalo in Chiesa o fuori di Chiesa, specialmente con discorsi osceni o con cattivi consigli; se rubaste qualche cosa in casa o fuori di casa. |
A105000208 |
Ma non bastano ancora per fare una buona confessione, dovete altresi eccitarvi ad un vero dolore riflettendo seriamente che il peccato è un gran male. |
A105000209 |
Che gran male, oh spavento!... Vi chiude il Paradiso; che grave perdita!... Vi fa nemici d'Iddio e schiavi dei demoni. |
A105000212 |
Alla vista del gran male che voi faceste peccando dovete avere un grande dolore, ovvero dispiacere di aver offeso Iddio più che se vi fosse avvenuta qualunque disgrazia, qualunque gastigo da parte de' vostri genitori o di altri. |
A105000212 |
Per esempio: voi diceste parole cattive, foste disobbedienti, ora affinchè la vostra confessione sia valida bisogna che facciate una promessa al Signore che non volete più commettere tali peccati anche a costo di patire qualunque male. |
A105000213 |
Prima che si pecchi il demonio vi dice che non vi è gran male in quell'azione; dopo fa quanto può per farvene vergognare, onde la tacciate, e facciate l'ha confessione sacrilega. |
A105000329 |
Considera, anima mia, come il buon Gesù cadde la terza volta, perchè la tua ostinazione al male ti portò a continuare nelle colpe. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000010 |
L'uomo è distinto da tutti gli altri animali, specialmente perchè è fornito di un'anima, la quale pensa, ragiona, vuole e conosce ciò che è bene e ciò che è male. |
A107000010 |
Se fece bene, sarà sempre beata con Dio in Paradiso, dove godrà tutti i beni in eterno; se operò male, verrà punita con un terribile castigo nell'Inferno, dove patirà per sempre il fuoco ed ogni sorta di pene. |
A107000015 |
Due sono i luoghi, che nell' altra vita stanno a noi preparati: l'Inferno, dove si patisce ogni male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni. |
A107000019 |
Siccome una tenera pianta, sebbene posta in buon terreno dentro un giardino, tuttavia prende cattiva piega e finisce male, se non è coltivata, o, per modo di dire, guidata fino ad una certa grossezza, così voi, miei cari giovani, piegherete sicuramente al male, se non vi lasciate guidare da chi ha cura della vostra educazione e del bene dell'anima vostra. |
A107000030 |
Perciò ogni libro, ogni giornale o pagella, in cui si parli male della Religione, de' suoi Ministri, o vi si contengano cose immorali o disoneste, tosto gettateli lungi da voi, come fareste di una tazza di veleno. |
A107000044 |
Fuggi, abbandona il luogo, la scuola, il lavoro e l'officina, sopporta qualunque male del mondo, piuttosto che dimorare in un luogo o trattare con persone, che mettono in pericolo la salvezza dell'anima tua. |
A107000049 |
Vuol dire perdere tutti i meriti già acquistati per la vita eterna; vuol dire restare sospesi per un filo sottilissimo sopra la bocca dell'Inferno; vuol dire ingiuriare enormemente una Bontà infinita, che è il male più grande che si possa immaginare. |
A107000073 |
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c'indurre in tentazione; ma liberaci dal male. |
A107000156 |
Concedetemi quanto in essa vi domanda per me quel Sacerdote, e soprattutto che io non cada in mortale peccato, unico e sommo male che può farmi perdere eternamente. |
A107000170 |
E ci sono fondate ragioni di temere che a molti, invece di essere mezzo di salute, sia motivo di dannazione, perchè lo ricevono male. |
A107000182 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero Dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione. |
A107000192 |
Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di Religione; se bestemmiaste, nominaste il Nome di Dio invano; se non ascoltaste la Santa Messa nei giorni Festivi; se vi siete occupati in opere servili o in lavori proibiti; se disobbediste ai vostri maggiori. |
A107000209 |
Le cose che si fanno di rado per lo più si fanno male. |
A107000210 |
Oh bontà grande del mio Dio! Quale cosa potevate Voi fare di più a mio riguardo? Quello, che amaramente mi rincresce, si è l'avere male corrisposto a tanta vostra bontà, offendendovi tante volte co' miei peccati. |
A107000210 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, e me ne pento di tutto cuore. |
A107000348 |
Parlate mano che potete di voi medesimi, sia in bene, che in nule; perchè l'amor proprio suole acciecare anche quando se ne dice male. |
A107000351 |
È un atto di carità gridare al lupo quando s'avvicina alle pecore; così non si deve tacere quando i nemici di Dio e della sua Chiesa possono far del male. |
A107000474 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le umili nostre preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarvi fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli sino alla morte. |
A107000543 |
Considera, anima mia, come il buon Gesù cadde la terza volta, perchè la tua ostinazione al male ti portò a continuare nelle colpe. |
A107002016 |
R. Non vi sarebbe stata nessuna necessità, se non fossero sorti alcuni eretici ad impugnarla, come i Giansenisti: se dalla mancanza di una espressa definizione alcuni male avvisati Cattolici non avessero presa occasione di porla in dubbio. |
A107002034 |
D. Che male farebbe chi negasse l'infallibilità pontificia?. |
A107002065 |
Quindi richiamate alla memoria la sentenza del Salvatore contro a quelli, che per umano rispetto si lasciano trascinare al male. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000083 |
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo a' nostri debitori, e non c'indurre in tentazione; ma liberaci dal male. |
A108000130 |
Per evitare un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto a' più barbari trattamenti per nostra salvezza. |
A108000150 |
Concedetemi quanto in essa vi domanda per me quel sacerdote, e soprattutto che io non cada in mortale peccato, unico e sommo male che può farmi perdere eternamente. |
A108000164 |
Ma persuadiamoci che molti cristiani non sanno approfittarsi di questo augusto sacramenta E ci sono fondati motivi per temere che a molti invece di essere mezzo di salute sia al contrario motivo di dannazione, perchè si riceve male. |
A108000176 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione. |
A108000186 |
Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di religione: se bestemmiaste, nominaste il nome di Dio invano; ascoltaste la santa messa nei giorni festivi: se vi siete occupati in opere di pietà, o piuttosto in lavori proibiti. |
A108000207 |
Le cose che si fanno di rado per lo più si fanno male. |
A108000208 |
Oh bontà grande del mio Dio! Quale cosa potevate voi fare di più a mio riguardo? Quello che mi rincresce grandemente, si è l'avere male corrisposto a tanta vostra bontà, offendendovi tante volte co'miei peccati. |
A108000208 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l' avvenire io disprezzerà tutto quello che si oppone al vostro santo servizio. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000010 |
La preghiera, per dirlo con S. Grisostomo, «è la fonte, la radice, la madre di innumerevoli beni; il potere della preghiera spegne le fiamme, mette un freno al furore dei leoni, sospende le guerre, fa cessare le battaglie, calma le tempeste, mette i demoni in fuga, apre le porle del cielo, spezza i legami della morte, caccia le malattie, allontana le disgrazie, rassoda le città crollanti; flagelli del cielo, tentativi degli uomini, non vi ha alcun male che resista alla preghiera» |
A109000057 |
Pare a lei, signor Prevosto, che le cose di religione vadano tanto male? In quanto poi agli eretici, mi pare che si convertano di quando in quando in gran numero alla Cattolica Religione; di più il Cattolicismo trionfa e progredisce molto nelle missioni straniere. |
A109000059 |
Siamo ad un punto difficile, di cui ho sempre sentito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire le Indulgenze. |
A109000106 |
Ma intanto se tu dovessi morire in questo momento, qual luogo avrebbe l'anima tua nell'altro mondo? Guai a te se non ti tieni apparecchiato! Chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave pericolo di morir male e di andar male per sempre. |
A109000109 |
Ma tu, dirà il Divin Giudice, a rimpetto di tanti doni, di tante grazie, oh, quanto male corrispondesti alla professione di cristiano! Venuta l'età in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle chiese, con disubbidienze a'tuoi genitori, e con molte trasgressioni de'tuoi doveri. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000014 |
Questo genere di male tosi fu acerbo al cuore dello stesso Redentore divino, da profferire contro gli autori del medesimo quelle parole: Chiunque avrà scandalizzato uno di questi fanciulli che hanno fede in me, meglio sarebbe per lui che gli fosse legata al collo una macina di asino, e fosse gettato nel mare |
A110000096 |
- Pare a lei, signor Prevosto, che le cose di religione vadano tanto male? Gli eretici si convertono di quando in quando in gran numero alla Cattolica Religione; il Cattolicismo trionfa e progredisce molto nelle missioni straniere. |
A110000098 |
- Siamo ad un punto difficile, di, cui ho sempre udito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire delle Indulgenze. |
A110000126 |
Da queste parole del Salvatore nasce una obbligazione ai sacri Ministri di ascoltare le confessioni, e nasce ugualmente l' obbligazione pel cristiano di confessare le sue colpe, affinchè si conosca quando si deve dare o non dare l' assoluzione, quali consigli suggerire per rimediare al male fatto, dare insomma tutti quei paterni avvisi che sono necessari per riparare ai mali della vita passata e non commetterli più in avvenire. |
A110000127 |
Ma ohimè! quanti cristiani approfittano male di questo Sacramento! Chi si accosta senza fare l' esame, altri si confessano con indifferenza, senza dolore o senza proponimento; altri poi tacciono cose importanti in confessione, o non adempiono le obbligazioni imposte dal confessore. |
A110000128 |
Con quale stima e venerazione dobbiamo accostarci verso di un ministro che a nome di Dio può farci tanto bene ed impedirci tanto male!. |
A110000130 |
Si trattasse anche d'impedire un grave male, di liberare se stesso e tutto il mondo dalla morte, egli non può servirsi di una notizia avuta in confessione, a meno che il penitente gli doni espressa facoltà di parlarne. |
A110000136 |
Le cose che si fanno di rado per lo più si fanno male. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000053 |
Che se accadesse di parlare o sentir altri a parlare della Chiesa, diportiamoci come rispettosi figli verso l'amorosa loro madre: non diciamo mai cosa alcuna contro a quanto la Chiesa comanda o proibisce; e per quanto sta in noi parliamone sempre bene ed opponiamoci coraggiosamente a chiunque cercasse di parlarne male. |
A111000073 |
Nell'Estrema unzione ovvero Olio Santo Dio viene in soccorso degli infermi, e per mezzo della sacra unzione ci comunica le grazie necessarie per cancellare dall'anima nostra i peccati colle loro reliquie, per darci forza a sopportare pazientemente il male, fare una buona morte qualora Iddio abbia decretato di chiamarci all' eternità, ed anche per dare la sanità corporale se è utile alla salute dell'anima. |
A111000088 |
Ci chiederà conto di ogni momento di nostra vita usque ad ultimum quadrantem? Ascolta {69 [363]} pertanto quello che ci dice Iddio: se per lo passato abbiamo occupato male il tempo: redimamus tempus et horas: studiamo di riparare al tempo ed alle ore perdute. |
A111000088 |
Dirà quell'altro: ma io che male faccio? Mio Dio! non è male perdere il tempo in giuochi, in conversazioni inutili che niente giovano all'anima? Forse Iddio ci dà questo tempo affinchè lo perdiamo in simil guisa? Che male facevano quegli operai che stavano sulla piazza oziosi perchè niuno dava loro lavoro? Pure furono rimproverati dal padrone della vigna con quelle parole: perchè state qui tutto il giorno in ozio? (Matt. |
A111000093 |
Ella incontrò s Paffunfio che le disse: Dio ti vede, tu ardiresti peccare alla sua presenza? Questo pensiero bastò per arrestarla dal male, si diede a Dio, e sempre accompagnata dal pensiero della presenza di Dio, divenne una gran santa. |
A111000104 |
Se per l'avvenire saremo anche noi tentati a fare qualche peccato, rispondiamo a chi ci lusinga al male: se avessi due anime, vorrei perderne una e fare questo peccato; ma ho un'anima sola e la voglio salvare a qualunque costo. |
A111000145 |
Crescendo il male, il medico diè per disperata la salute, e raccomandò che al più presto lo infermo fosse munito dei Ss Sacramenti. |
A111000147 |
Ciò che ancora gli stava a cuore, era il ravvedimento di coloro che aveva co' suoi scandali trascinati al male. |
A111000217 |
Insomma bisogna che ciascuno si studii di fuggire quello che è male, e fare quello che è bene per amor di Maria. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000063 |
Ma che? uno di quei scellerati vedendolo a fuggire gli corse dietro per indurlo al male. |
A112000140 |
Questo medico difficilmente potrebbe conoscere il male dell' ammalato, quindi sarebbe incerto nel prescrivere gli opportuni rimedi. |
A112000141 |
Notino sempre per altro, che chi cangia confessore non fa alcun male, e che è meglio cangiarlo mille volte piuttosto che tacere alcun peccato in confessione. |
A112000142 |
Dicano esplicitamente che il confessore è stretto da un segreto Naturale, Ecclesiastico, Divino e Civile per cui non può per nessun motivo, a costo di qualunque male, fosse anche la morte, manifestare ad altri cose udite in confessione o servirsene per se; che anzi può nemmeno pensare alle cose udite in questo Sacramento; che il confessore non fa alcuna maraviglia, nè perde la stima o l' affezione per cose comunque gravi udite in confessione, al contrario acquista credito al penitente. |
A112000142 |
Siccome il medico quando scopre tutta la gravezza del male dell' ammalato gode in cuor suo perchè può applicarvi l' opportuno rimedio; cosi fa il confessore che è medico dell' anima nostra, e a nome di Dio coll' assoluzione guarisce tutte le {104 [346]} piaghe dell' anima. |
A112000163 |
Come lo ebbe trovato gli ricordò quanto aveva fatto; poi fattogli vedere quanto si fosse diportato male gli inculcò di stare nel luogo santo con maggior raccoglimento. |
A112000177 |
Un giorno lo vidi tutto pallido nella faccia, e chiedendogli se era male in salute, No, disse, sto benissimo. |
A112000253 |
Si conobbe tosto, che il male del Basucco non era leggiero, laonde fu immediatamente portato nell' infermeria. |
A112000259 |
Il male gli opprimeva il respiro, gli cagionava acuto e continuo mal di capo; fu sottoposto a molte e dolorose operazioni chirurgiche; gli furono amministrati parecchi rimedi energici. |
A112000259 |
Ma tutte queste prescrizioni, tutte queste cure non valsero ad alleviare il suo male, e servirono soltanto a far risplendere l' ammirabile sua pazienza. |
A112000296 |
La sera del giorno otto aggravandosi ognora il suo male fu deciso di amministrargli l' Olio Santo. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000278 |
Monaco trova un padre che consiglia, un amico che aiuta, un superiore che cerca di correre e fare del bene a chi può, del male a nissuno. |
A113000294 |
Il suo male si aggravò a segno che cessava di vivere il 27 febbraio di questo anno in età di anni 75. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000001 |
La pazienza con cui sostennero ogni genere di tormenti; il perdono rendendo bene per male ai persecutori, pregando Iddio che loro usasse misericordia in contraccambio dei prolungati supplizi che loro facevano patire. |
A114000193 |
Laonde mettiamoci tutti davanti a questo servo del vero Dio, preghiamolo a perdonarci il male che gli abbiamo fatto, supplicandolo a dirci quanto dobbiamo fare per conoscere anche noi il suo Dio. |
A114000205 |
Cominciavano dal face una breve ma fervente orazione, poi informandosi della natura del male facevano il segno della s. Croce sopra l'infermo e nel punto stesso i dolori cessavano, la febbre spariva, e gl'infermi e sovente anche i moribondi, acquistavano perfetta salute. |
A114000212 |
Infatti essendo usciti dalla tortura senza alcun male, il Governatore piucchè mai irritato ordinò che fossero gettati colle mani e coi piedi legati nel mare. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000043 |
L'anno 265 s. Dionigi papa nello scopo d'impedire la maggior diffusione del male convocò pure a Roma un concilio in cui fu esaminata la dottrina di Paolo e la sentenza {28 [280]} dei vescovi d'Antiochia. |
A115000084 |
Tosto il popolo idolatra corse al vescovo, la cui sola presenza aveva scacciato il male da alcune case dove era entrato. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000018 |
Se vuole egli può liberarci dalle tue mani e dai supplizi di cui parli; ma se egli non vuole sappi che noi soffriremo volentieri per amor suo qualunque male piuttosto che venerare i tuoi Dei, perchè essi sono opera degli uomini formati di pietre e di legno; che non hanno bocca da parlare, non hanno occhio per vedere, nè orecchio per ascoltare. |
A116000051 |
Già alzavano le robuste braccia per cominciare le percosse quando sentonsi sorpresi da tali dolori nelle braccia che niuno potè cagionare alla Santa il minimo male. |
A116000088 |
Il male poi essendo la privazione di tutte le perfezioni deve anche essere privo della stessa esistenza, la quale è già un gran bene. |
A116000088 |
Immaginò egli un sistema detto dualismo, con cui pretendeva dimostrare esservi due principj ovvero due Dei, uno autore del bene, l'altro autore del male. |
A116000089 |
Come conseguenza del suo dualismo Manete insegnava eziandio essere nell'uomo due anime; una che opera necessariamente il male, l'altra per necessità doveva fare il bene. |
A116000092 |
Ma a sua grande confusione la cosà riuscì male e invece di dare all'infermo la desiderata sanità, gli cagionò improvvisamente la morte. |
A116000116 |
Passando poi a parlare dei semplici laici raccomanda loro col più caldo affetto di essere temperanti, di poi soggiunge: Sappia ognuno che l'ubbriachezza è un gran male, da cui nascono tutti i vizi. |
A116000151 |
Il santo niente altro rispondeva che egli era pronto a patire ogni male piuttosto che fare o dire cosa contraria alla santa legge del Signore. |
A116000165 |
Chi può liberarlo? Iddio che sa ricavare il bene dal male. |
A116000187 |
Ricordatevi che l'ira è un gran male, perciò procurate di conservare tra voi la pace e la concordia. |
A116000194 |
Dopo di aver dette queste e molte altre cose a' suoi discepoli raccomandò a tutti di aver cura della salute dell'anima, li benedisse e nell'atto che li benediceva senza provare alcuna violenza del male lasciava il corpo tra le braccia de' suoi figli spirituali, mentre {93 [431]} l'anima volava gloriosa a godere quel premio infinito che si gode in cielo per tutti i secoli. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000076 |
Combatti da forte e fuggi il peccato, unico male che un cristiano deve temere. |
A117000149 |
Il coraggioso Pontefice rimproverò l' Imperatore della crudeltà usata contro ai servi di Dio osservando che, quanto egli ed i cristiani facevano, era tutto scevro di colpa e diretto al pubblico bene; perciò nessuna minaccia, nessun male del mondo avrebbegli fatto rinunziare al glorioso titolo di vescovo di Roma, e di vicario di Gesù Cristo. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000010 |
S. Dionigi, celebre vescovo di Alessandria, fu il primo a scoprire l'errore ed alzare coraggiosamente la voce contro alla setta novella; ma vedendo il male farsi ogni giorno più grave, pose in iscritto la dottrina {7 [275]} de' Sabelliani, soggiungendovi una dotta confutazione, e la mandò in forma di lettera al sommo Pontefice, affinchè egli colla sua suprema autorità potesse vie meglio giudicare e condannare quel nemico della fede, che tutto adoperavasi per allontanare i fedeli dalla dottrina del Vangelo. |
A118000052 |
S. Lorenzo asciugandogli le lagrime disse: Il Signor nostro Gesù Cristo, che aprì gli occhi del cieco nato, ti guarisca dal tuo male e ti doni la vista. |
A118000057 |
Valeriano ebbe a male tali avvisi, e riputandosi offeso, rispose: Chi è costui che osa insultare la nostra maestà? Egli sia punito colla pena di morte, e gli venga troncata la testa. |
A118000074 |
Il nostro santo giudicò allora essere venuto il tempo di confessare il nome di Gesù Cristo a costo di qualunque male anche {32 [300]} della vita. |
A118000141 |
Il misero contadino, temendo maggior male, pieno di spavento, lasciò il carro nel campo e andò in chiesa, promettendo di santificare quel giorno ad onore e gloria di s. Lorenzo. |
A118000160 |
V. In ogni tempo fuggir l'ozio, le male compagnie, i discorsi immodesti o contrari alla carità. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000125 |
Se la lasciate trascinare al male, la società sarà pervertita.» - In seguito D. Bosco raccontò la storia del suo Oratorio, e diede i seguenti particolari intorno agli Istituti che ha in Francia: {325 [325]}. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000028 |
Aveva un figlio di dodici anni, di nome Carlo, il quale cadde infermo di male d'occhi, per cui aveva dovuto interrompere lo studio, ed ogni occupazione in cui fosse necessario l'uso regolare della vista. |
A123000030 |
Chiunque vede il mio Carlo, cogli occhi, prima cosi deturpati, lo rimira senza residuo di sorta di quel male, che lo aveva per tanto tempo minacciato. |
A123000031 |
Raccomandai ogni cosa alla S. Vergine Ausiliatrice e contro alla mia aspettazione, o meglio, per favore tutto speciale, della Madre della Misericordia si allontanarono le cagioni {20 [110]} del male, rinacque la pace e la benedizione del Signore in famiglia, in modo da manifestar chiaramente la protezione della Madre di Dio. |
A123000032 |
Chi non si moverà a compassione vedendo un povero giovanetto, attaccato dal vaiuolo? Inchiodato in un letto, chi prima era tanto vivace, deturpato da mille pustole puzzolenti quel volto prima cosi fresco, vaneggiale, senza più riconoscere neppur suo padre e sua madre, chi prima di essi era l'unica delizia e conforto! Ecco un poveretto, affetto da questo {21 [111]} male maligno e mortifero, negli ultimi giorni di quell'espulsione, che lo ricopre da capo a' piedi. |
A123000035 |
La signora Teresa Gerrutti di Saluggia, di anni 38, da nove anni soffriva del male dell'asma. |
A123000035 |
Teresa oppressa dal male, che quasi le toglieva il respiro, faticava per vincere una nera melanconia, che tutta occupavala per intere giornate. |
A123000045 |
In questo tempo di tutti i rimedi che mi prescriveva il medico, di tutte le medicine che mi suggerivano i parenti e gli amici delle quali essi stessi avevano fatta esperienza felice, di tutti io ho fatto prova applicandoli al mio male, ma non ne risentii giovamento veruno. |
A123000045 |
Questi nei primi quattro mesi non mi impedivano gran fatto di lavorare, {29 [119]} ma venuti i freschi dell'autunno il male si aggravò talmente, che fui obbligato a gettarmi in un letto. |
A123000051 |
La caduta non aveagli cagionato male alcuno. |
A123000055 |
Tuttavia vedendomi scoperta, l'avvilimento mi fè conoscere il male che faceva. |
A123000058 |
Non appena ebbi ciò stabilito, un profluvio di grazia cadde dolcemente sull'arida terra del povero mio cuore, e mi fece esclamare piena di gioia; "Oh quanto è soave quanto è dolce il servizio del Signore! Ah mio Dio! Ti ho trovato finalmente e non ti lascierò mai più! E colla grazia di Dio quanti altri beni ho trovato! E tutto al tuo aiuto io debbo o Maria! Da te riconosco la mia conversione, da te la vocazione allo stato religioso, da te la tranquillità e la pace nelle varie incertezze e nei timori che mi assalirono, da te la giornaliera partecipazione al SS. Sacramento dell'altare, da te eziandio la corporale sanità e la cessazione di un male che spesso mi tormentava. |
A123000060 |
Per quanto si cercasse con medicine di arrestare il corso di quel morbo maligno, il male facevasi sempre {38 [128]} più grave a segno tale, che la misera fanciulletta, cogli occhi stravolti, più non balbettava parola alcuna. |
A123000064 |
A gran passi il male progrediva. |
A123000064 |
Oltre le quotidiane visite del medico locale, venne chiamato il valente Dottore Mander, addetto al civico ospedale di Udine, i quali concordi giudicarono il mio male un complesso di morbi, così difficilmente {40 [130]} complicati, da rendere quasi impossibile la guarigione. |
A123000065 |
Il male facevasi sempre più grave. |
A123000117 |
Il male scomparve subito ed ora gode buonissima salute. |
A123000122 |
Intanto il male lo tormentava ognora più, e non dava speranza di voler cedere all'azione de' replicati rimedii. |
A123000123 |
Non fu vana la sua speranza, poichè al termine della novena il suo male era affatto scomparso, e si trovava in grado di applicarsi di nuovo ai lavori della campagna, come se nulla fosse stato. |
A123000144 |
I periti dell'arte dopo di avere fatto esperimento di tutti i rimedii, che la scienza suggerisce, disperavano della sua guarigione, giacchè il male, invece di diminuire, aumentava ogni dì più. |
A123000144 |
Il male lo travagliava giorno e notte in modo, da non lasciargli prendere alcuna sorta di cibo e di riposo. |
A123000145 |
Cosa meravigliosa a dirsi! Appena incominciata la novena, il bimbo incominciò a star meglio e, prima ancora che la novena fosse finita, scomparì il male ed il fanciullo si trovò guarito perfettamente. |
A123000145 |
I vicini ed il medico stesso non potevano comprendere come in sì poco tempo, anzi pochi giorni, avesse potuto guarire, e guarire così perfettamente, da non restargli di quel male traccia di sorta. |
A123000151 |
Intanto il mio male a poco a poco svani, senza alcun mezzo limano. |
A123000168 |
Ahi che si manifestarono i sintomi di morte vicina! Al venerdì le cose andarono di male in peggio, e stante il continuo profondo sonno, era impossibile confessarla. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000108 |
Poche ore dopo, cioè verso la mezzanotte, quell'infelice venne subitamente assalito da grave male, che lo pose in punto di morte: si andò tosto pel parroco, che, accorso in fretta, trovò già morto quel disgraziato. |
A125000113 |
Tuttavia coloro che sono informati del male grandissimo fatto a que' terrazzani dal Grignaschi e da' suoi secondini, della cecità di quella povera gente, che la-sciossi pigliare al laccio di una santità e d'un misticismo così poco mistico, e finalmente degli sforzi di parecchi anni tornati inutili per far loro aprire gli occhi, troveranno di che benedire la misericordia del Signore. |
A125000180 |
Non è però mai avvenuto, che i buoni cattolici non abbiamo tentato di resistere agli sforzi degli empi: quindi è che a combattere il grave male accennato s'è costituita una società di dotte e pie persone ecclesiastiche e laiche, le quali propongonsi d'ovviare ai disordini, che debbono al presente lamentarsi, stampando dei libercoli mensilmente col titolo di Letture Cattoliche, le quali e per la varietà dei temi e per la pianezza dello stile allettino e sieno alla portata di tutti. |
A125000185 |
Chi lo scrisse non ignora quanto sia l'imperversare del genio del male onde svellere la fede, così altamente radicata nel cuore dei popoli subalpini. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000050 |
Il Governo debbe farlo, esso è un grande rimedio al male presente, una grande anticipazione di bene futuro. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000023 |
1° Essere ottimo lo stato di sanità di quei giovanetti, mentre consta che, non ostante il numero di circa ottocento, passano cinque ed anche sei mesi senza che un fanciullo vada per male nell'infermeria; se si eccettua il male dell'appetito che è grandissimo;. |
A127000027 |
Da ciò noi possiamo arguire che coloro che hanno propagate notizie ostili a questo stabilimento o furono male informati, e dovrebbero rettificarle, o furono di quei calunniatori cui gode l'animo quando loro è dato di poter deprimere qualunque opera che non torni di loro gusto. |
A127000032 |
La cosa in cui i periti dell'arte si accordavano era questa: se il male veniva in suppurazione, locchè già si riconosceva inevitabile, sarei morto istantaneamente, altrimenti avrei dovuto fra breve egualmente soccombere alla violenza del male. |
A127000033 |
Non avendo più speranza nei mezzi umani, di buon grado mi appigliai a quel suggerimento, e per nove giorni la mia famiglia, amici ed io, per quanto il male me lo permetteva, pregavamo all'uopo di disporre in mio prò per intercessione della B. V. la clemenza divina. |
A127000035 |
All'indomani alle sette ed un quarto del mattino si cominciò la messa, da quanto mi venne narrato, e noi pregavamo in famiglia, ed alle sette e mezzo mi sento un'esarcerbazione del male, e mentre lo spasimo mi faceva temere funeste conseguenze, mi accorgo che comincia una violenta suppurazione. |
A127000067 |
In questa guerra accanita che si muove ogni giorno contro i buoni, guerra che ornai cagionò tanti mali a quelle medesime famiglie, le quali prima mantenevansi così salde nella fede e ne' costumi, era pur necessario che vi fosse chi, accingendosi a porvi qualche rimedio, pigliasse a svellere il male dalla radice, educando e santificando colei, {98 [98]} cui Dio diede la maggior influenza nella famiglia. |
A127000094 |
E ad un tempo si tocca di certi metodi che, male usati, riducono l'insegnamento letterario a meschine puerilità. |
A127000194 |
V'ha di certe parole cui monsignor Della Casa vieta a gentile persona di profferire; e ve ne ha di certe altre che interpretare non si potrebbero senza iniziare la tenera età nei misteri della scienza del male. |
A127000259 |
Vi sono molti giornali cattivi, molti libri immorali, e molti incentivi al male. |
A127000267 |
- Una giovane di 29 anni da tre giorni trovavasi come agonizzante per la violenza del male; non volle che si chiamasse il Padre, si mise anzi a deridere preti, sacramenti, religione! Al domani si aggravò il male a segno da toglierle la parola. |
A127000267 |
Quanti di questi poveri Italiani hanno lasciato Dio in Europa, e non l'hanno più trovato in America!! Eccovene alcuni saggi: - Si viene alla nostra Chiesa ad avvisare che un'inferma dei nostri paesi sta male assai; corre subito uno di noi, ma l'inferma non vuole riceverlo; torna, e lo riceve con insulti; torna una terza volta, e dopo mille sforzi si arrese a ricevere una medaglia, ma di confessione, di sacramenti non vi fu verso. |
A127000273 |
51 a ), nel manifestare quel che si sente, si fa o vorrebbesi fatto: la medesima sicura pratica del cuore umano, e la medesimissima carità cristiana, «che tende a vincere il male col bene» (lettera 13 a ). |
A127000339 |
Sì bello spirito religioso in questa Repubblica suona male alla setta, e si tentò dai malevoli sollevare in parecchie chiese unos alborotes (schiamazzi). |
A127000428 |
Qui cominciarono subito i venti e le tempeste! Il mare era furiosamente adirato; scosse continue si succedevano, ed in poco d'ora tutti i viaggiatori furono costretti a ritirarsi e chiudersi nelle loro stanzette o cabine per isdraiarsi sui loro letti, essendo questa la posizione in cui meno si patisce il male di mare. |
A127000617 |
Ma anche uno di quelli che gongolano a sentire qualche male dei sacerdoti, e massime dei migliori, un mangiapreti insomma, solo che leggesse con attenzione il giornale, ed avesse fior di senno, dovea dire che il Provveditore correva le poste. |
A127000625 |
Ma la legge è tanto male applicata contro Don Bosco, quanto lo fu contro il divin Redentore. |
A127000668 |
In molti, che la Congregazione salesiana non conoscono o la conoscono male, è questo dubbio: - Ma è opera buona, è opera secondo lo spirito del Signore? - E bisbigliano... - Il piissimo istitutore dei Salesiani ha testé risposto coi fatti, ed io non farò che commentarli, dimostrando come, quantunque a proporzioni altissime, essi ritraggano tanto del racconto evangelico; e da ultimo farò un appello alla vostra generosità. |
A127000670 |
E potrebbe essere altrimenti, se dalle scuole si è tolto l'adorabile Crocifisso? Ed ecco venir fuori una morale nuova: - Ciò che è utile è onesto, ciò che piace è lecito, - e poi una lunga serie di idee travolte e causa di male nella società. |
A127000699 |
Se la lasciate trascinare al male, la società sarà pervertita». |
A127000742 |
- In vista di ciò, e in conformità di quanto si va già praticando in alcuni paesi a favore di altri Istituti di beneficenza, io sono venuto nel pensiero di ricorrere alle benestanti e benevole famiglie di questa illustre città, e pregarle, che, invece di lasciare che vada a male e torni disutile questo rifiuto della loro tavola, lo vogliano cedere gratuitamente a benefizio dei poveri orfanelli raccolti ne' miei Istituti, e specialmente a vantaggio delle Missioni di Patagonia, dove i Salesiani con ingenti spese e con pericolo della propria vita stanno ammaestrando ed incivilendo le tribù selvagge, per far loro godere i frutti della Redenzione e del verace progresso. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000028 |
Buona sera; e se mai foste ladroncelli, emendatevi mentre siete ancora in tempo, altrimenti siete in gran pericolo di finir male. |
A128000051 |
- Oh! non temete di noi: siamo giovani cristiani, sappiamo che chi fa bene, trova bene, e sappiamo eziandio che chi fa male trova male. |
A128000095 |
- Mio padre e mia madre erano mercanti; ma dopo alcuni anni di prosperità fecero male i loro affari e dovettero ritirarsi a condur vita privata. |
A128000102 |
- Avete fatto male ad associarvi con fanciulli che ancora non conoscete. |
A128000135 |
Quando mi sono maritata l'ho disgustato, e dacché i nostri affari cominciarono andar male, non ho più osato dimandare di lui. |
A128000162 |
Mio padrone è un galantuomo, non è signore, ma è uno di que' contadini che fanno del bene a tutti quelli cui possono, e non mai del male. |
A128000168 |
Qualunque male io mi senta, ne bevo un bicchierino, e sono sull'istante guarito. |
A128000175 |
- Povero uomo, guanto mi sembrate spaventato! vi hanno fatto del male? vi hanno percosso? Oh! {45 [45]} state pure tranquillo, nostro avolo è molto buono, non vi rifiuterà certamente pane ed alloggio per questa sera. |
A128000197 |
Qui niuno tenterà di farvi del male, state quieti. |
A128000199 |
Non vogliamo farvi alcun male, desideriamo soltanto di sapere qualcosa vi abbia spinto a gettare questi due fanciulli in mézzo di una strada. |
A128000210 |
Voi per altro ( rivolto ai carrettiere ) dovete riconciliarvi con Dio, che colle vostre male azioni avete oltraggiato. |
A128000217 |
- Andate adunque a fare una mezz'ora di ricreazione; divertitevi pure ma guardatevi dal farvi del male. |
A128000242 |
La gioia di questo giorno sia duratura; e durerà certamente se noi con esattezza adempiremo i doveri del nostro stato, se faremo del bene a chi possiamo senza mai far del male ad alcuno. |
A128000242 |
Ma non dimentichiamo mai che la roba altrui non rende felice chi la possiede, e che se noi faremo male troveremo sempre male, e se faremo bene troveremo sempre bene. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000006 |
Così facendo quanti cristiani seguiranno i nostri esempi! quanti lasceranno la strada del male per darsi alla virtù! Quante anime persevereranno nel cammino chi conduce all'eterna salvezza! Qual grande ricompensa non sarà per noi riserbata da Dio in Cielo!. |
A129000024 |
Nel quinto ci proibisce di ammazzare, e di far male al nostro prossimo, o di aver la volontà di fargliene; e ci proibisce ancora di dargli cattivo esempio, di portargli odio, {12 [12]} di vendicarci, e ordina di perdonare a tutti. |
A129000045 |
Dopo la morte vi è il giudizio a cui tutti dovremo presentarci per essere da Dio giudicati di tutto il bene e di tutto il male che avremo fatto. |
A129000065 |
Egli li deve amarene! Signore e per amor di Dio; loro confida cordialmente i segreti del suo cuore; e se essi cadono nel male, egli mette in opera ogni sollecitudine per farli ritornare nello stato di grazia. |
A129000094 |
Un Dio che tu servi così male. |
A129000108 |
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c'indurre in tentazione ma liberaci dal male. |
A129000171 |
Per evitare un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza. |
A129000211 |
Concedetemi quanto in essa vi domanda per me quel sacerdote, e soprattutto che io non cada in mortale peccato, unico e sommo male che può farmi perdere eternamente. |
A129000231 |
E ci sono fondati motivi a temere che per molti invece di essere un mezzo di salate, sia al contrario un motivo di dannazione, perchè si ricevè male. |
A129000242 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè quando siamo veramente pentiti di aver fatto un male, siamo decisi di non più commetterlo {61 [61]} in avvenire per qualsiasi ragione. |
A129000252 |
Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di religione; se bestemmiaste, nominaste il nome di Dio invano; se ascoltaste la santa messa nei giorni festivi con esservi occupati in opere di pietà, o piuttosto occupati in lavori proibiti. |
A129000271 |
Oh bontà grande del mio Dio! Quale cosa potevate voi fare di più a mio riguardo? Quello che mi rincresce grandemente, si è l'avere male {74 [74]} corrisposto a tanta vostra bontà, offendendovi tante volte co' miei peccati. |
A129000271 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l'avvenire, io disprezzerò tutto quello che si oppone al vostro santo servizio. |
A129000398 |
Considera, anima mia, come il buon Gesù cadde la terza volta, perchè la tua ostinazione al male ti portò a continuare nelle colpe. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000012 |
Costanza e coraggio clic ci faccia pronti a patire qualunque male, fosse anche la morte, anzichè dire o fare alcuna cosa contraria alla Cattolica Religione, vera e sola Religione di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000055 |
Iddio, il quale sa ricavare il bene dal male, ha permesso che di quando in quando sorgessero delle eresie contro la sua Chiesa, perchè questa avesse campo a spiegare {40 [224]} tutta quella sublime autorità che Egli le aveva lasciato come a Madre, a Maestra di tutti gli uomini. |
A131000073 |
Marco di Efeso rientrato in Costantinopoli si pose colle male arti e menzogne ad eccitare il popolo a tumulto. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000009 |
L'uomo è distinto fra tutti gli altri animali, specialmente perchè è fornito di un'anima, la quale pensa, ragiona e conosce ciò che è bene e ciò che è male. |
A132000009 |
Se fece bene, sarà sempre beata con Dio in Paradiso, dove godrà tutti i beni in eterno; se operò male, verrà punita con un terribile castigo nell'inferno, dove patirà per sempre ogni sorta di pene. |
A132000014 |
Due sono i luoghi, che nell'altra vita stanno a noi preparati: l'inferno, dove si patisce ogni male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni. |
A132000017 |
Siccome una tenera pianta, sebbene posta in buon terreno dentro un giardino, tuttavia prende cattiva piega e finisce male, se non è coltivata, o per dir così, guidata fino a certa grossezza; così voi, o buone giovani, piegherete sicuramente al male, se non vi lasciate guidare da chi ha cura della vostra educazione e del bene dell'anima vostra. |
A132000037 |
Fuggite invece se la trovate priva di queste doti, perchè una cattiva compagna può farvi più male che il demonio stesso. |
A132000040 |
Fuggi, abbandona il luogo, la scuola, il lavoro, sopporta qualunque male del mondo, piuttosto che dimorare in un luogo o trattare con persone che mettono in pericolo la salvezza dell'anima tua. |
A132000045 |
È cosa difficile il definire che cosa sia il rispetto umano, è però incalcolabile il male che produce questo brutto mostro in mezzo alla gioventù. |
A132000046 |
Perciò dovete star bene attente per non cadere quando siete tentate, ossia quando il demonio vi suggerisce di fare del male. |
A132000046 |
Questi sono chiamati da s. Agostino sacramenti del diavolo e da s. Cipriano invenzioni del demonio, dove non c'è niente di bene e s'impara sempre qualche cosa di male. |
A132000069 |
E tu, o giovane, se dovessi morire in questo momento, che ne sarebbe dell'anima tua? Guai a te, se non ti tieni apparecchiata! Chi oggi non è preparato a morir bene, corre grave pericolo di morir male. |
A132000070 |
Ora il demonio per indurti a peccare copre e scusa la colpa dicendoti che non c'è gran male in quel piacere, nel correre dietro a tutte le mode e vanità del mondo, nell'intervenire agli spettacoli profani ove si fa getto del pudore, in quella disobbedienza, nel tralasciare la messa nei giorni festivi; ma in morte ti scoprirà la gravezza di questi e di altri tuoi peccati, e te li metterà innanzi. |
A132000074 |
Quali cose porterai teco? Porterai quel tanto di bene e di male, che operasti in vita tua: referet unusquisque prout gessit, sive bonum, sive malum. |
A132000075 |
Ma tu, dirà il Divin Giudice, a dispetto di tanti doni, di tante grazie, oh quanto male corrispondesti alla tua professione! Venuta l'età, in cui appena cominciavi a conoscermi, tosto cominciasti ad offendermi con bugie, con mancanze di rispetto alle chiese, con disobbedienze a' tuoi genitori, e con molte altre trasgressioni de' tuoi doveri. |
A132000083 |
Oh quante giovanette sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l'inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronta a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia. |
A132000148 |
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c'indurre in tentazione; ma liberaci dal male. |
A132000196 |
Concedetemi quanto in essa vi domanda per me quel sacerdote, e soprattutto che io non cada in mortale peccato, unico e sommo male, che puo farmi perdere eternamente. |
A132000214 |
E ci sono fondati motivi per temere che a molti invece di essere mezzo di salute sia al contrario motivo di dannazione, perchè si riceve male. |
A132000227 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione. |
A132000237 |
Esaminatevi pertanto: se parlaste male delle cose di religione: se nominaste il nome di Dio invano; ascoltaste la santa messa nei giorni festivi: se vi siete occupate in opere di pietà, o piuttosto in lavori proibiti. |
A132000251 |
Oh bontà grande del mio Dio! Quale cosa potevate voi fare di più a mio riguardo? Quello che amaramente mi rincresce si è l'avere male corrisposto a tanta vostra bontà, offendendovi tante volte co' miei peccati. |
A132000251 |
Ora conosco il gran male che ho fatto, ma mi pento di tutto cuore, protesto che per l'avvenire io disprezzerò tutto quello che si oppone al vostro santo servizio. |
A132000273 |
Le cose che si fanno di rado per lo più si fanno male. |
A132000429 |
Considera, anima mia, come il buon Gesù cadde la terza volta, perchè la tua ostinazione al male ti portò a continuare nelle colpe. |
A132001837 |
Quindi richiamate alla memoria la sentenza del Salvatore contro a quelli, che per umano rispetto si lasciano trascinare al male. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000005 |
Che cosa possono dire e fare di male ragazzi di questa età? Insomma siamo già intesi cosi; io voglio metterlo a lavorare presso la signora Boccardi. |
A133000015 |
- Io ve lo raccomando, signora Boccardi, se mai egli facesse qualche cosa di male, non mancate di rendermi avvertita, io ve ne prego; e procurate che egli non faccia conversazioni indecenti o di simil genere cogli altri ragazzi. |
A133000052 |
Un altro soggiungeva: mio padre mi ha proibito di dire i miei peccati più gravi al Curato, perchè ciò potrebbe impedirmi di fare la mia prima comunione; bisogna che o bene o male io la faccia in quest'anno, perchè ciò mi apre la strada a guadagnare qualche soldo di più. |
A133000053 |
Quella buona madre spaventata di sapere che suo figlio viveva in mezzo a ragazzi così male educati e così male consigliati, gli dava i suoi materni avvisi conformi alla sana morale del Vangelo. |
A133000068 |
Oh papà, soggiunse Pietro, voi mi comprendete male; che fortunato imbroglio è quello mai! Il buon Dio che viene domani nel cuore di Pietro, povera e miserabile creatura! Colui che ha fatto il cielo e la terra, vuole che io vada ad assidermi alla sua tavola, nutrirmi della sua carne: riceverlo in me stesso, fare una cosa sola con lui. |
A133000075 |
Tutto commosso egli va per mettersi a letto; ma quella sera il sonno fugge da lui, il rimorso agita l'anima sua; una buona risoluzione nasce nel suo cuore; pensa alla sua vita passata, {29 [303]} pensa alla felicità che egli pure un tempo godeva, pensa alla tranquillità e felicità del suo Pietro; e intanto una lotta terribile del bene e del male si stabilisce nel suo cuore; e non gli è più possibile di aver pace che rinnovando la risoluzione di passare il giorno di domenica in famiglia. |
A133000145 |
Pietro ne ebbe anche molti: {55 [329]} ma col suo coraggio e coll'aiuto della grazia di Dio si liberò da tutti senza lasciarsi strascinare dalla corrente del male. |
A133000189 |
In secondo luogo quanto fosse profonda e ben radicata l'avversione al male; dolce presagio di continuazione nella virtù per l'avvenire. |
A133000208 |
- Lo spero; ed è appunto quello che ho già promesso e che prometto dinanzi a questa immagine di Maria che fin dalla prima comunione ho sempre onorata come madre mia carissima; prometto, dico, di mantenermi costante nel {71 [345]} servizio del Signore, non badare a chi parla male, frequentare la preghiera ed i santi Sacramenti come finora ho fatto. |
A133000279 |
Io di sanità sto benissimo; manco soltanto di camicie, del resto essendo stato in casa abituato a mangiar male, questo fa che mi adatto a qualsiasi genere di nutrimento; al contrario quelli che sono assuefatti a mangiare e bere bene, patirono chi un male, chi un altro; e non pochi se ne andarono all'altro mondo. |
A133000282 |
Perciò la loro condotta andò di male in peggio. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000011 |
Io soffrivo in oltre una invincibile inappetenza, ed un si forte male alle gambe, che non solo mi rendeva malagevole il camminare, ma tormentavami pur anche sedendo. |
A134000011 |
Non ostante il mio gravissimo male di gambe, e l'affanno che mi opprimevano, m'inginocchiai; e risoluta, a costo pur anche di uno svenimento, di abbandonarmi alla protezione della cara Vergine Ausiliatrice, vi durai nella stessa posizione sino alla fine della Messa. |
A134000022 |
Era la sera del quattro di Agosto 1875, e la mia consorte, terminati i lavori della giornata, erasi posta a riposo, quand'ecco sentirsi improvvisamente male. |
A134000049 |
Memore di questi celesti favori, una sera che commosso sino alle lagrime io contemplava il mio povero bimbo a consumarsi {31 [479]} nel suo male, mi balenò il felice pensiero di fare ancor io ricorso a questa Vergine benigna e potente. |
A134000056 |
Maria vi pose la sua mano potente, e tanto mio nipote quanto i suoi compagni furono tratti fuori sani e salvi senza alcun male soffrire, eccettuato lo spavento, una buona bagnatina, e il danno dei meloni trascinati nel Tanaro. |
A134000059 |
Il male infierendo ognora più, una notte tra le altre io temetti che ella ne dovesse soccombere. |
A134000081 |
Ambidue mi visitano, consultano, ordinano: ma inutili visite, inutili consulti ed ordinamenti; imperocchè il male a loro dispetto ingigantiva ogni giorno, e {48 [496]} spingevano alla tomba. |
A134000081 |
Il medico non tardò ad accorgersi dove il mio male sarebbe andato a finire, e quindi nulla risparmiò per fermarlo nel suo corso. |
A134000093 |
Dio esaudì le umili preghiere: il male diminuì istantaneamente, e dentro a brevissimo tempo il giovinetto riacquistò la perfetta sua sanità, nella quale continua tuttora. |
A134000097 |
Or bene Maria Au-siliatrice liberò eziandio da un male siffatto chi la invocò con fiducia. |
A134000099 |
Il mio male cessò interamente senza far uso di alcun rimedio. |
A134000099 |
Vi fu chi mi disse: È inutile ogni rimedio, ogni prova; questo male è incurabile. |
A134000099 |
— Questo male, risposi, è incurabile presso gli uomini, ma non presso la SS. Vergine Maria. |
A134000108 |
Il male fu si forte, che, dopo sette od otto giorni di dolori e convulsioni, comparvero i segni dell'imminente necrosi o cancrena, e ad onta di tutti i rimedi dell'arte il dito si aprerse alla sua estremità anteriore, e ben tre pezzi di osso ne furono levati via. |
A134000109 |
Dopo tutte le prescrizioni di tre dottori, che mi curarono, eravamo giunti al 20 Gennaio, e la mia infermità non faceva che andare di male in peggio, nè v'era per me speranza di un prossimo miglioramento. |
A134000112 |
{63 [511]} Guarita da ogni male oggi rendo grazie a Maria Ausiliatrice nella sua Chiesa, e vorrei che altri molti a Lei pure ricorressero nelle loro necessità, affinchè ogni di più si provasse quanto meritamente Ella sia proclamata Aiuto dei Cristiani. |
A134000119 |
Essendo caduto gravemente malato, eravi tutta la probabilità che egli morisse come era vissuto; e diffatto sebbene stesse assai male, egli non dava alcun indizio di volersi riconciliare con Dio, ed aggiustare le partite dell'anima. |
A134000137 |
Questa buona Madre non rigettò la preghiera di un figlio indegno, e facendo prendere al mio male un inatteso miglioramento fece pur mutar consiglio ai medici, ed impedì che mi fosse tagliata la gamba. |
A134000145 |
Il nonno aveva male ad un ginocchio, che da sei mesi lo tormentava ed impedivagli di camminare: si volse a Maria per la guarigione, e svanisce il suo malore. |
A134000171 |
All'udirsi la parola di confidenza in Maria Vergine egli tosto mi rispose: «Mi scusi, ma Lei mi consiglia male: noi dobbiamo bensì confidare in Gesù Cristo, ma non già nei Santi.» Altro io non aspettava, ed entrammo tosto in disputa sulla invocazione dei Santi, e specialmente sulla intercessione dell'Augusta Madre del divin Salvatore. |
A134000181 |
Il malato visse ancora 15 giorni, e in tutto questo tempo diede prova di tanta pazienza e rassegnazione nel suo male, che meglio non avrebbe fatto un uomo di virtù consumata. |
A134000194 |
Maria pativa da un mese grande male d'occhi. |
A134000212 |
Essendo inchiodato in letto da un grave male, la pregai di potermi alzare, e dopo otto giorni mi levai, ed ora godo perfetta salute. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000045 |
L' imperatore Galerio, che si era fino allora adoperato per distruggere la fede cristiana, venne colto da un male che dimostrava chiari i segni della divina vendetta. |
A135000046 |
Ma ciò diceva non mosso dal rincrescimento del male operato sibbene dall' atrocità de' dolori. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000050 |
Facilmente gli si potrà attribuire il fallo... Bene, Bibolo, tu sei un testone pel male! con {36 [60]} un sol colpo assicuri la tua libertà, la tua sicurezza e la tua vendetta! ( esce ). |
A136000207 |
- No, no, i lamenti male s'addirebbono a colui che è stato inviato in questo luogo per esercitare una pazienza più grande che non fu quella dell'eremita nel deserto. |
A136000229 |
- Ebbene io dico che l'intrusione dello Sconosciuto è la causa di ogni nostro male. |
A136000357 |
In fine poi non v' è gran male. |
A136000394 |
- Non voler credere così male di me, Sconosciuto; io aspiro a più alte cose. |
A136000454 |
Ma, ohimè! sto tanto male.... |
A136000513 |
- Me disgraziato! Io credeva di aver pensato male di un uomo virtuoso, ed ecco che ora scopro in lui un santo che oltraggiai crudelmente! Andate a supplicare l'imperatore e il Pontefice di non volersi accostare alla dimora di un peccatore qual io sono, fin a tanto che non abbia lavato il mio delitto colle lagrime della confessione. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000119 |
Parecchi facevano buon uso di tali biglietti, ma ve ne furono di quelli che se ne servirono a male. |
A137000129 |
Siccome però quelli che caddero il fecero per acciecamento, o per mancanza di cautela; così quelli che vogliono riparare questo male devono adoperarvi tutta la prudenza degli uomini più dotti, per timore che l'opera non fatta come si deve riesca senza frutto. |
A137000129 |
Un male così esteso richiede grande consiglio e grande rimedio. |
A137000134 |
Per lo più i perversi sono disaccordi nel fare il male, vanno però d'accordo a combattere la maestra della verità, che è la Chiesa cattolica. |
A137000141 |
I vescovi ed i fedeli di ogni paese andavano a gara per conoscere la verità e sapere chi fosse il vero pontefice, ma s. Dionigi vescovo di Alessandria conobbe che in un uomo in cui regnava la maldicenza non potesse esservi lo spirito del Signore, perciò rispose a Novaziano in questi termini: se è vero, che ti abbiano ordinato tuo malgrado, come dici, tu mostralo cedendo volontariamente; perchè era conveniente di soffrire piuttosto ogni male che dividere la Chiesa di Dio. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000103 |
Ecco, miei cari, una storia la quale deve insegnarci che i malvagi sono sempre puniti del male che fanno, e tanto più severamente quanto più sono ricchi e potenti. |
A139000208 |
Dopo questa sconfitta i Romani non mancarono di fare nuovi tentativi per rifarsi delle loro perdite; ma invano, poichè le cose loro andarono e per mare e per terra di male in peggio. |
A139000252 |
Marcello, che onorava le scienze, desiderava di salvare il famoso Archimede, e raccomandò a' suoi soldati, che si guardassero dal fargli alcun male. |
A139000274 |
Un generale, di nome Mario, si segnalò in queste guerre contro ai barbari, e ridonò non poco splendore al nome Romano, facendo però gran bene e gran male alla sua patria. |
A139000313 |
Cesare non faceva male ad alcuno, e non credeva che altri osasse farne a lui; e benchè sospettasse della congiura tramatagli, volle condursi secondo il solito in Senato. |
A139000319 |
I nuovi triumviri protestarono dapprima che non volevano far male ad alcuno, ma poi segnarono un editto di proscrizione, pel quale erano condannati a morte parecchi cittadini, e tra questi anche alcuni loro amici, benefattori, parenti e fratelli. |
A139000341 |
Suo intimo amico fu un cavaliere romano chiamato Mecenate, il quale colla sua prudenza e co' suoi consigli impedì ad Augusto di far male ad altri, e lo consigliò a far molte buone opere. |
A139000410 |
Di che niente intimorito, disse al suo confidente Dami: il mio destino è superiore a quello del tiranno, egli non potrà farmi alcun male. |
A139000486 |
Galerio fece tutto quel male che potè alla religione cristiana, obbligò Diocleziano a rinunziare all'impero e darsi a condur vita privata. |
A139000487 |
Egli aveva costretto Massimiano ad abdicare egli pure l'impero, e così potè liberamente fare alla nostra Italia tutto il male che un tiranno può immaginare. |
A139000565 |
Alarico fece all'Italia tutto quel male che gli fu a grado. |
A139000772 |
Quel re, sebbene barbaro, depose il suo furore, e sinceramente pentito del male che aveva fatto, rinunciò al trono e si fece monaco. |
A139000806 |
Siccome l'essere imperatore portava superiorità di comando e di giurisdizione sopra tutti i re, perciò Bernardo se l'ebbe a male. |
A139000870 |
Il Pontefice fu commosso da quei segni di rispetto e di pentimento, e loro perdonando di buon cuore tutto il male che avevano fatto, accordò loro di stabilir dimora nella Puglia a condizione che cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori della Chiesa. |
A139000956 |
La milizia delle città italiane alleate di Federico lo aiutarono a compiere la crudele vendetta dell'imperatore, e colsero quell'occasione per isfogare l'odio loro contro quella città, la quale negli anni addietro aveva cagionato molto male, e che aveva quasi intieramente rovinato le città di Lodi e di Como. |
A139000984 |
A tal notizia i crociati furono pieni d'indegnazione, e pensando ai loro servigi rimeritati sì male, al sangue sparso per quella causa straniera, a tante fatiche rimaste infruttuose per la conquista di Gerusalemme, ricorsero alle armi. |
A139001012 |
All'avvicinarsi dell'esercito tedesco, i Saracini di Sicilia, quei medesimi che avevano già fatto tanto male all'Italia, fedeli amici di Manfredi, tutti i Ghibellini {284 [284]} della Lombardia, presero le armi per unirsi a lui. |
A139001022 |
Ricordatevi, giovani miei: chi fa male trova male; al contrario gli uomini dabbene sono sempre rispettati anche fra i maggiori disordini; perchè chi fa bene trova bene. |
A139001090 |
Ciò non di meno si videro in quella congiuntura bellissimi esempi di coraggio e di cristiana carità; poichè parecchi uomini virtuosi si esposero al rischio di essere vittima di quel morbo attaccaticcio per {308 [308]} assistere e soccorrere i poveri ammalati, far seppellire i morti, e per impedire la diffusione del male. |
A139001299 |
Il buon re prontamente si alzò, e resse la testa dell'infermo come per alleggerirgli il male. |
A139001330 |
Il Pontefice credendolo realmente pentito dimenticò tutto il male di cui egli era l'autore e ingannato dalle sue promesse, lo accolse nuovamente in grembo della Chiesa. |
A139001359 |
Questo morbo per lo più si comunica da un uomo ad un altro in molte guise; perciò i più timidi sogliono fuggire lontano quanto più possono dal luogo del male. |
A139001484 |
Un parrocchiano ammonito più e più volte acciocchè cessasse dal dare grave scandalo nel vicinato, se l'ebbe a male, ed avendo appostato il buon prevosto in un viottolo dove soleva passare, lo aggredì, ma egli colla fuga scampò ricoverandosi in una casa. |
A139001490 |
Egli stesso in età alquanto avanzata conobbe il male che avrebbero fatto i suoi scritti; ne era dolentissimo, e diceva che desiderava di poter cancellare col proprio sangue molti concetti sparsi ne' suoi libri. |
A139001527 |
Queste ed altre canzoncine morali del Metastasio vorrei che fossero cantate dai giovanetti e dai garzoni di bottega invece di certe canzonacele che stanno male nella bocca di giovani ben educati, e specialmente dei giovani cristiani. |
A139001606 |
Allorchè gli Austriaci varcarono il Po per marciare verso Napoli, il santo Padre fece pubblicare un editto col quale annunziava come egli pregava Iddio che tenesse lontano il {479 [479]} flagello della guerra; che se per gl'inscrutabili divini giudizi i popoli d'Italia dovessero essere afflitti da un si grave male, per la sua qualità di capo visibile della Chiesa, e come sovrano essenzialmente pacifico terrebbe una perfetta neutralità verso tutte le nazioni. |
A139001675 |
Intanto le cose continuando di male in peggio si venne ad una vera anarchia, cioè ad un governo senza legge, e senza religione. |
A139001740 |
Quelli che furono testimoni di quel doloroso spettacolo dicono che in certi isolati si contavano fino a sette od otto famiglie l'una all'altra vicine tutte colpite dal male di cui neppure un individuo rimaneva superstite. |
A139001741 |
Fu osservato dai periti dell'arte che coloro i quali tenevano vita sregolata erano i primi ad essere colpiti dal male: onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, somma nettezza della persona, de' luoghi di dimora e di riposo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000104 |
Già da 30 e più anni Tarquinio regnava, quando i due figliuoli di Anco, male sofferendo di essere stati privati del regno dal loro tutore, pagarono due pastori perchè andassero ad ucciderlo. |
A140000117 |
Ecco, miei cari, una storia la quale deve insegnarci che i malvagi sono ordinariamente puniti del male che fanno, e tanto più severamente quanto più sono ricchi e potenti. |
A140000218 |
Dopo tale sconfitta i Romani non mancarono di fare nuovi {63 [63]} tentativi per rifarsi delle loro perdite; ma invano: poichè le cose loro andarono e per mare e per terra di male in peggio. |
A140000261 |
Marcello, che onorava le scienze, desiderava di salvare Archimede, e raccomandò a' suoi soldati di non fargli alcun male. |
A140000303 |
Cesare non faceva male ad alcuno, e non credeva che altri osasse farne a lui; e benchè sospettasse della congiura tramatagli, volle condursi secondo il solito in Senato. |
A140000308 |
I nuovi triumviri protestarono da prima che non volevano far male ad alcuno; ma poi scrissero un editto di proscrizione, pel quale erano condannati a morte parecchi cittadini, e tra questi anche alcuni loro amici, benefattori, parenti e fratelli. |
A140000327 |
Suo intimo amico fu un cavaliere romano appellato Mecenate, il quale colla prudenza e coi consigli impedì ad Augusto di fare male ad altri, ed eccitollo ad esercitare molte buone opere. |
A140000385 |
Della qual cosa niente intimorito, disse al suo confidente Dami: Il mio destino è superiore a quello del tiranno, egli non potrà farmi alcun male. |
A140000450 |
Galeno fece tutto quel male che potè alla religione cristiana, obbligò Diocleziano a rinunziare all'impero e a condur vita privata. |
A140000451 |
Egli aveva anche costretto Massimiano a rinunciare all'impero, e così potè con tutta libertà fare alla nostra Italia tutto il male che un tiranno sa immaginare. |
A140000518 |
Alarico fece all'Italia tutto il male che gli fu a grado. |
A140000586 |
Un giorno la pietra di una catapulta, essendo stata male collocata, andò a colpire uno de' sostegni, e di rimbalzo colpì l'ingegnere che la regolava. |
A140000711 |
Quel re, tuttochè barbaro, depose il suo furore, e sinceramente pentito del male fatto, rinunziò al trono e si rese monaco. |
A140000743 |
Ora, siccome l'essere imperatore portava superiorità di comando e di autorità sopra tutti i i re, perciò Bernardo se l'ebbe a male, e disse che a sè, siccome figliuolo del secondogenito di Garlomagno, sarebbe toccato il grado d'imperatore, e non a Lodovico il Bonario, figliuolo terzogenito, e tanto meno a Lottario. |
A140000787 |
Commosso il Pontefice da quei segni di rispetto e di pentimento e perdonato di buon cuore tutto il male che avevano fatto, permise loro di stabilire dimora nella Puglia, purchè cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori delia Chiesa. |
A140000882 |
A siffatta notizia i crociati furono pieni d'indegnazione, e pensando ai loro servigi rimeritati sì male, al sangue sparso per quella causa straniera, e tante fatiche rimaste infruttuose per la conquista di Gerusalemme, ricorsero alle armi. |
A140000908 |
All'avvicinarsi dell'esercito Tedesco i Saraceni di Sicilia, quei medesimi che avevano già fatto tanto male all'Italia, fedeli amici di Manfredi, e tutti i Ghibellini della Lombardia presero le armi per unirsi a lui. |
A140000917 |
Ricordatevi, giovani miei, che chi fa male trova male, e che per lo contrario gli uomini dabbene sono sempre rispettati anche fra i maggiori disordini, perchè chi fa bene trova bene. |
A140000932 |
Suo padre, che era contadino, lo mandava all'età di dieci anni a pascere le pecore, e il buon fanciullo le conduceva qua e là nei prati; ma invece di starsene oziosamente sdraiato, come pur troppo male usano molti pastorelli, prendeva diletto a delineare sull'arena o sulle pietre i contorni delle cose naturali, che più gli ferivano la fantasìa. |
A140000970 |
Ciò non di meno si videro in quella occasione bellissimi esempi di coraggio e di cristiana carità; poichè parecchi uomini virtuosi si esposero al rischio di essere vittime di quel morbo attaccaticcio, a fine di assistere e soccorrere i poveri ammalati, far seppellire i morti, ed impedire la diffusione del male. |
A140000971 |
Pieno di rincrescimento pel male che sarebbe derivato dai suoi scritti, deliberò di abbandonare lo studio ed il mondo per andarsi a rinchiudere, il rimanente della vita, nella solitudine e nel dolore. |
A140001165 |
Il buon re prontamente {321 [321]} si levò e resse la testa dell'infermo come per alleggerirgli il male. |
A140001196 |
Il Pontefice credendolo realmente pentito, dimenticò tutto il male, di cui egli era autore, e, ingannato dalle sue promesse, lo accolse nuovamente in grembo della Chiesa. |
A140001225 |
Questo morbo per lo più si comunica da uomo a uomo in molte guise; perciò i più timidi sogliono fuggire lontano quanto più possono dal luogo del male. |
A140001226 |
Era un lagrimevole spettacolo! Spesso avveniva che una brigata di amici si metteva insieme a tavola, e nel meglio del pranzo parecchi rimanevano colti dal male, cangiando così quell'allegria in funerale; spesso i padri e le madri al mattino andavano per chiamare i loro figliuoli, e li trovavano morti o moribondi. |
A140001264 |
Non avendo di che provvedersi una cavalcatura partì da Vercelli a piedi, e dopo una serie di disagi giunse alle porte di Torino così male in arnese, che le guardie noi vollero lasciar entrare. |
A140001344 |
Un parochiano, ammonito più volte acciocchè cessasse da un grave scandalo, se l'ebbe a male, ed avendo appostato il buon prevosto in un viottolo, dove soleva passare, lo assalì; ma egli colla fuga scampò ricoverandosi in una casa. |
A140001349 |
Egli stesso in età alquanto avanzata conobbe il male, che avrebbero prodotto i suoi scritti; ne era dolentissimo e diceva che desiderava di poter cancellare col proprio sangue molti concetti sparsi ne' suoi libri. |
A140001354 |
Oneste ed altre strofe morali del Metastasio vorrei che fossero cantate dai giovanetti e dai garzoni di bottega in luogo di certe canzonacce, che stanno così male nella bocca di giovani bene educati, e specialmente di giovani cristiani. |
A140001365 |
Quando salì sul trono questo re, gl'impieghi e i beni dello stato erano mal compartiti, gravi imposte pesavano sul popolo, in alcuni luoghi la giustizia era male amministrata, e. |
A140001414 |
Allora che gli Austriaci varcarono il Po per marciare verso Napoli, il santo Padre fece pubblicare un editto, col quale annunziava come egli pregava Iddio, che tenesse lontano il flagello della guerra: che se per gl'imperscrutabili divini giudizi i popoli d'Italia dovessero essere afflitti da un sì grande male, per la sua qualità di Capo visibile della Chiesa e come sovrano essenzialmente pacifico, terrebbe una perfetta neutralità verso tutte le nazioni. |
A140001473 |
Intanto le cose continuando di male in peggio si venne ad una vera anarchia, cioè ad un governo senza legge e senza religione. |
A140001533 |
Quelli che furono testimoni del doloroso spettacolo dicono che in certi casamenti si contavano fino dalle sette alle otto famiglie l'una all'altra vicine, tutte colpite dal male, senza speranza di scampo. |
A140001534 |
Fu osservato dai periti dell'arte, che coloro, i quali tenevano vita sregolata, erano i primi ad essere invasi dal male; onde per primo rimedio si raccomandava la sobrietà nel mangiare e nel bere, una somma nettezza della persona, dei luoghi di dimora e di riposo. |
A140001643 |
Parlando più tardi dello Spielberg egli soleva dire: «Delle passate sciagure e della contentezza presente, come di tutto il bene e di tutto il male che mi era serbato sia benedetta la Provvidenza, della quale gli uomini e le cose, {469 [469]} si voglia o non si voglia, sono mirabili strumenti che ella ga adoperare a fini dègni di sè.». |
A140001656 |
La filosofia che ha per iscopo di far conoscere la origine delle idee, la verità e di guidare l'uomo alla fuga del male e alla pratica del bene, ebbe un grande cultore nell'abate Antonio Rosmini. |
A140001660 |
Aggravatosi ogni dì più il male, non tardò a manifestarsi il pericolo di perderlo. |
A140001664 |
Sentendosi aggravare il male da buon cattolico ricevette i conforti della religione, come spesso fare soleva nel corso della vita. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000007 |
Da quel punto essa parea che operasse a bello studio quanto di male poteva dettarle il maligno spirito. |
A141000007 |
Venne il giorno di pasqua in cui dovevano quelle donne accostarsi alla mensa Eucaristica, ed una che si trovava male in arnesi chiese a quella sciagurata giovanetta una veste ad imprestito; ma essa rispose con maligno e beffardo riso: Volentieri te la impresterei se si trattasse di qualunque altra cosa, ma per accostarti alla Comunione nol farò giammai; io non voglio che la mia roba sia in questo modo contaminata. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000039 |
Ma ciò male a proposito si esigerebbe da un'opera di beneficenza, ove ogni cosa è data gratuitamente. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000071 |
Gli Angeli furono creati in istato di libertà, cioè liberi di fare il bene od il male. |
A148000083 |
I demoni sopra la terra tentano gli uomini e li eccitano al male. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000001 |
Signore, Dio onnipotente, che permettete il male per ricavarne il bene, ascoltate le nostre umili preghiere, colle quali Vi domandiamo di restarni fedeli in mezzo a tanti assalti, e perseverare fedeli fino alla morte. |
A149000041 |
Egli è dunque indubitabile quel che insegnano i santi Padri, cioè che Maria trovando questa grazia restituì agli uomini tanto di bene quanto di male ci aveva recato Eva col perdere la grazia. |
A149000059 |
Insegnò finalmente la prudenza colla misericordia, poichè disse ai servi che facessero qualunque cosa avesse loro detto affinchè quando avessero inteso l'ordine di Gesù di riempir d'acqua le idrie, non lo avessero imputato una ridicolaggine: era proprio d'una misericordia somma e prudente il prevenire che altri cada nel male (P. Silveira tom. |
A149000075 |
Maria poi diede, ella stessa la denominazione, accordò la sua assistenza a questo instituto, stabili per loro divisa un sacro scapolare, che diede al beato Simone Stok inglese affinchè con quest' abitino celeste si distinguesse quel sacro ordine e venisse protetto da ogni male chi lo portasse. |
A149000095 |
Il principe allora si mostrò pentito del male operato, e lo voleva innalzare a grandi dignità. |
A149000236 |
Male di capo cessato, febbri vinte, piaghe ed ulceri cancrenose sanate, reumatismi cessati, convulsioni risanate, male d'occhi, di orecchi, di denti, di reni istantaneamente guariti; tali sono i mezzi di cui servissi la misericordia del Signore per somministrarci quanto era necessario a condurre a termine questa chiesa. |
A149000242 |
Fra le altre una madre vedendo un {135 [327]} suo unico figliuolo strozzato dalla violenza del male, lo invitò a fare ricorso a Maria SS. aiuto dei cristiani. |
A149000467 |
Vedendo io che il male molto più s'aggravava, e che a poco o nulla giovavano i rimedii umani, suggerii alla mia compagna che si raccomandasse a Maria Ausiliatrice, e che ella certamente le avrebbe conceduto la salute se era necessaria per quella dell'anima; aggiunsi {170 [362]} nello stesso tempo la promessa che se avesse ottenuto la sanità, appena terminata la chiesa, che si sta facendo in Torino, di portarci ambidue a visitarla e farvi qualche oblazione. |
A149000475 |
Intanto il male peggiorava ad ogni istante, la sua fisonomia erasi contraffatta, e non sembrava più quella di prima, le braccia, le gambe, la fronte erano gelate, il catarro lo soffocava; il respiro sempre si faceva più breve, ed i polsi non si sentivano più che leggermente. |
A149000478 |
Che stato deplorabile era mai questo suo! Continuò così per qualche tempo; ma alla sera delli 29 aprile il male parve diventar furiosissimo. |
A149000478 |
In quell'istante ci balenò alla mente un terribile sospetto; che cioè il povero giovane fosse soccombuto al male, ma no, egli erasi già profondamente addormentato, e Maria aveva udita la preghiera del suo divoto, e Dio la benedizione del suo ministro. |
A149000478 |
Ma tanto era il furore del male, che egli sebben obbedientissimo, non potè cessare il lamento; dicendo che non sapeva se pur anche nell' inferno stesso si potevano soffrire {177 [369]} più crudeli dolori. |
A149000479 |
Passarono più mesi, e il giovane soggetto al male de' denti non ne fu più molestato. |
A149000483 |
Il suo male era giunto a tal segno, che quando il mentovato sacerdote le dava la benedizione, il marito di lei dovette alzarle la mano, affinchè potesse fare il segno della santa croce. |
A149000483 |
Nel giorno stesso, in cui terminavasi la novena, la inferma era libera da ogni male, e potè ella medesima compilare la narrazione del suo male, in cui leggo quanto segue:. |
A149000483 |
Un'altra Signora da tre anni pativa un male di palpitazione, con molti incomodi che a questo male vanno congiunti. |
A149000484 |
Oggi, ultimo giorno della novena, io sono libera da ogni male, e vado a mensa colla mia famiglia, cosa che da tre anni non aveva più potuto fare. |
A149000486 |
Chi volesse soddisfare alla propria curiosità potrebbe rimirare quella mano che presenta le tacche ed i fori delle piache cicatrizzate, che ricordano la gravezza del suo male e la maravigliosa guarigione del medesimo. |
A149000486 |
Malgrado ogni cura, ogni sollecitudine dei medici più accreditati non si poterono ottenere miglioramenti, nè poteva arrestarsi il progresso del male. |
A149000486 |
Un giovinetto sul fiore degli anni si vedeva aperta una delle più luminose carriere per la via delle scienze, quando fu colpito da crudo male ad una mano. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000158 |
Male di capo cessato, febbri vinte, piaghe ed ulceri cancrenose sanate, reumatismi cessati, convulsioni risanate, male d'occhi, di orecchi, di denti, di reni istantaneamente guariti; tali sono i mezzi di cui servissi la misericordia del Signore per somministrare quanto era necessario onde condurre a termine questa chiesa. |
A150000165 |
Fra le altre una madre vedendo un suo unico figliuolo strozzato dalla violenza del male, lo invitò a fare ricorso a Maria SS. aiuto dei cristiani. |
A150000171 |
Un signore torinese, travagliato da male di capo, che si estendeva alla nuca con minaccia della stessa spina {76 [380]} dorsale, portavasi in questo giorno alla novella chiesa per supplicare l'augusta Regina del Cielo a volersegli dimostrare suo aiuto,presso Dio. |
A150000179 |
Alle volte si ottiene la totale liberazione da un male; altre volte il male non peggiora, o cessa totalmente, o ne è mitigata l'intensità; oppure ci vien datala rassegnazione ai divini voleri; o finalmente Dio ci libera da altri mali, oppure ci cangia il favore temporale in favore spirituale che ridondi a bene eterno dell'anima. |
A150000180 |
Vedendo io che il male molto più si aggravava, e che a poco o nulla giovavano i rimedi umani, suggerii' alla mia compagna che si raccomandasse a Maria Ausiliatrice, che ella certamente le avrebbe conceduto la salute se era necessaria per quella dell'anima; aggiunsi nello stesso tempo la promessa che se avesse ottenuto la sanità, appena terminata la chiesa in Valdocco ci saremmo {85 [389]} portati ambidue a visitarla e a farvi qualche oblazione. |
A150000188 |
) E voce comune, continuò il prelodato sacerdote, che la grandine non solo non abbia fatto alcun male alle campagne, ma anzi abbia fatto del bene; perciocchè ci liberò dalla siccità che minacciava le nostre terre. |
A150000190 |
Intanto il male peggiorava ad ogni istante, la sua fisonomia erasi contraffatta, e non sembrava più quella di prima, le braccia, le gambe, la fronte erano gelate, il catarro lo soffocava; il respiro si faceva sempre più breve, ed i polsi non si sentivano più che leggermente. |
A150000193 |
Che stato deplorabile era mai il suo! Continuò così per qualche tempo; ma alla sera delli 29 aprile il male parve diventar furiosissimo. |
A150000193 |
In quell'istante ci balenò alla mente un terribile sospetto; che cioè il povero giovane fosse soccombuto al male, ma no, egli erasi già profondamente addormentato, e Maria aveva udita {99 [403]} la preghiera del suo divoto, e Dio la benedizione del suo ministro. |
A150000193 |
Ma tanto era il furore del male, che egli, sebben obbedientissimo, non poté cessare il lamento; dicendo che non sapeva se pur anche nell'inferno stesso si potevano soffrire più crudeli dolori. |
A150000194 |
Passarono più mesi, e il giovane soggetto al male de' denti non ne fu più molestato. |
A150000197 |
Il suo male era giunto a tal segno, che quando il mentovato sacerdote le dava la benedizione, il marito di lei dovette alzarle la mano, affinché potesse fare il segno della santa croce. |
A150000197 |
Nel giorno stesso, in cui terminavasi la novena, la inferma {101 [405]} era libera da ogni male, e potè ella medesima compilare la narrazione del suo male, in cui leggesi quanto segue:. |
A150000197 |
Un' altra Signora da tre anni pativa un male di palpitazione con molti incomodi che a questo male vanno congiunti. |
A150000198 |
Oggi, ultimo giorno della novena, io sono libera da ogni male, e vado a mensa colla mia famiglia, cosa che da tre anni non aveva più potuto fare. |
A150000200 |
Chi volesse soddisfare alla propria curiosità potrebbe rimirare quella mano che presenta le tacche ed i fori delle piaghe cicatrizzate, che ricordano la gravezza del suo male e la maravigliosa guarigione del medesimo. |
A150000200 |
Malgrado ogni cura, ogni sollecitudine dei medici più accreditati, {102 [406]} non si poterono ottenere miglioramenti, nè poteva arrestarsi il progresso del male. |
A150000200 |
Un giovinetto sul fiore degli anni si vedeva aperta una delle più luminose carriere per la via delle scienze, quando fu colpito da crudo male ad una mano. |
A150000212 |
Pativa {106 [410]} male agli occhi da quattro anni. |
A150000224 |
Si vedono le profonde cicatrici che dimostrano la gravità del suo male, ma è perfettamente sano. |
A150000230 |
La paralitica riacquistò l'uso dei sensi e restò perfettamente guarita dal male che da quattro anni la rendeva immobile. |
A150000245 |
Da undici giorni per la violenza del male non poteva più avere né pace, né riposo, né giorno, né notte. |
A150000251 |
Egli andava sempre di male in peggio, quando una persona gli diede il provvido consiglio di raccomandarsi alla Madonna sotto il titolo di Auxilium Christianorum. |
A150000251 |
Pieno di fiducia, di tutto cuore recitando la piccola preghiera, tosto il suo male cominciò notabilmente a diminuire, così che non era ancora terminato il giorno prefisso, che egli, si poteva già dire pienamente ristabilito. |
A150000252 |
Molti medici, dopo aver provato tutti i mezzi che seppero, dichiararono il male insanabile. |
A150000252 |
Una sua nipote, Gastaldi Giuseppa, era anche essa colpita da vari malori per tutta la persona, per cui nulla giovarono i ritrovati dell'arte umana, anzi rimanendo in letto immobile il suo corpo per la violenza del male veniva attratto e contorto. |
A150000263 |
Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male, nel tempo della celebrazione della s. Messa, io ho incominciato a dar segno di vita coll' esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo. |
A150000266 |
Noi facciamo premettere la descrizione del male fatta dal medico, che accenna ad una repentina guarigione, di cui egli non sa darsi ragione. |
A150000279 |
Accortasi ella da alcune espressioni dei detti professori (sebbene abbiano cercato di occultare il pericolo) della gravità del male, e che i rimedi suggeriti erano palliativi, pensò rivolgersi a Maria SS. Aiuto dei Cristiani, sotto il qual titolo {137 [441]} udiva fabbricarsele una chiesa in Torino, con promessa di fare una offerta per tale chiesa, e di prender poi in essa il perdono, se guarita. |
A150000279 |
Sebbene non fosse costretta a tenere il letto, tuttavia dai dottori e professori di medicina il suo male era giudicato tale da non lasciarle più che alcuni mesi di vita. |
A150000289 |
A fare vieppiù risplendere la sua potenza, dispose Iddio che alcuni medici interpellati {141 [445]} sul mio male, lo dichiarassero insanabile pel suo cronicismo e pel niuno effetto dei rimedi. |
A150000289 |
Da molti anni travagliato da ostinatissimo male di stomaco congiunto ad una pressochè totale prostrazione di forze, traeva i miei giorni nel dolore e nelle amarezze. |
A150000297 |
Maraviglia a dirsi! il giorno stesso l'ammalato acquistò tanto aumento di forze con tale diminuzione di male, che i medici al giorno seguente lo giudicarono fuori di ogni pericolo. |
A150000305 |
Animata pertanto da questi fatti, e spinta dal male elle prendeva proporzioni ognor più minacciose, mi risolsi a ricorrere anch'io a Colei che ogni giorno è chiamata aiuto dei cristiani. |
A150000306 |
In modo sensibile e, a giudizio dei medici, prodigioso, cominciò in quello stesso giorno a mitigarsi la crudezza del male a segno, che in pochi giorni fui totalmente guarita. |
A150000307 |
Chi poi volesse vieppiù accertarsi del fatto, rimiri la cicatrice elio tuttora apparisce, e conoscerà chiaramente quanto profondo e inveterato fosse il male, da cui per intercessione della B. V. Maria sono stata guarita. |
A150000322 |
I miei genitori mi posero sotto la cura dei medici, ma peggiorando vie più il mio male, divenni come cieca, così che dal mese di agosto dell'anno 1868 mia zia Anna dovette condurmi, per circa un anno, sempre a mano alla chiesa per udire la santa Messa, cioè fino al mese di maggio del 1869. |
A150000326 |
- Dopo il sacerdote m'interrogò così: «Da quanta tempo avete questo male d'occhi? {157 [461]}. |
A150000393 |
Allora sì mi rammentai quanto avea promesso, e quanto male cagionava col non averlo adempito; oh quanto mi pentiva d' aver ciò tatto! Per altro mi sovvenni che la Vergine è Virgo clemens, pregai nuovamente con fervore, e piansi lagrime di pentimento e contrizione, rinnovando la già fatta promessa. |
A150000398 |
E con mio gran contento trovai pure che la pietosa Vergine erasi degnata di ottenere a quell'infelice il sospirato favore, la perfetta guarigione cioè dell'acerbissimo male agli occhi. |
A150000398 |
Nel testò scorso mese di luglio stavo leggendo uno de' suoi libretti delle Letture Cattoliche, e trovai nel medesimo, {176 [480]} che una sgraziata giovanetta travagliata da lungo tempo da gran male agli occhi, dopo aver provato inutili tutti i rimedii dell'arte, pensò allora di ricorrere al Cielo per ottenere una grazia, che non aveva potuto ottenere coi mezzi umani. |
A150000412 |
Prometto preci, che subito incomincio, ed una piccola offerta, ed ecco che subito, cioè dopo un quarto d'ora, mia moglie è libera da ogni male, e chiede rifocillarsi. |
A150000432 |
La sig. Marietta Guzzetti da Milano era travagliata da forte male d'occhi in modo da non poter avere un po' di sollievo nè di nè notte. |
A150000433 |
Spesso il male mi assaliva così crudelmente che mi riduceva agli estremi di vita. |
A150000434 |
Ma l'ora mia non era per anco venuta, e Iddio pei suoi fini adorabili mi lasciava in questa valle di lagrime, ma sempre soggetto al mio male. |
A150000435 |
Così fu fatto; ed io, ad onor del vero, a gloria di Dio e di Maria Ausiliatrice, posso con piacere e debbo confessare che d'allora in poi il male mi abbandonò intieramente, ed ora sono perfettamente guarito. |
A150000438 |
Si fece dare la benedizione, facendo preghiere con novena a Maria Ausiliatrice con sua consolazione il male totalmente cessò, ed oggi ringrazia la santa Vergine del beneficio ricevuto. |
A150000482 |
Questi vedendosi ridotto ad uno stato così deplorabile, si rivolse a me dicendo queste precise parole: Padre, non vi sarà dunque più alcun rimedio per la mia malattia? ed io allora trovandomi solo nella stanza dell'infermo, dopo di averlo esortato a soffrire pazientemente il male, che Iddio gli aveva mandato, e a perseverare nella sua santa grazia, dettagli qualche altra parola di conforto acciò si rassegnasse interamente al divino volere, mi venne subito in pensiero di suggerirgli che incominciasse una novena in onore e gloria di Maria Santissima Ausiliatrice, salute degli infermi ed aiuto dei cristiani. |
A150000488 |
Ausiliatrice, ad un uomo che da alcuni giorni era male in salute, diedi il consiglio di rivolgersi a Maria Auxilium Christianorum mercè una novena di preghiera ad onore di Lei e qualche oblazione per la chiesa a Lei dedicata e recentemente eretta in Torino, se avesse ottenuto qualche miglioramento alla stia sanità. |
A150000512 |
Io soffriva grandemente per male d'occhi, allorché vennemi la felice inspirazione di rivolgermi alla potente Regina del Cielo, a Maria Ausiliatrice, facendo la promessa di un'offerta se mi otteneva la guarigione. |
A150000524 |
Tanto era il dolore che le cagionava che ben poco la lasciava riposare; sicchè stanca degli inutili rimedi de' medici e del chirurgo, udendo da altre sorelle le grazie ottenute per mezzo della medaglia miracolosa di M. Ausiliatrice, animata da viva fede, se ne applicò una sopra il suo male, promettendo, {222 [526]} se guariva, un lavoretto a beneficio della chiesa a lei dedicata in Torino. |
A150000534 |
Con questo pensiero nella mente mi avvicinai al letto dell'infermo, lo animai dolcemente a volersi rassegnare alla volontà di Dio, a soffrir con pazienza il male, e che se per caso avesse in mente qualche mancamento dimenticato nella confessione già fatta, me lo manifestasse; poi lo esortai a confidare {227 [531]} e a ricorrere al valido e potentissimo patrocinio di Maria Santissima Aiuto dei Cristiani, all'onor della quale si era eretta e consacrata di fresco una chiesa in Valdocco di Torino con oblazioni per grazie ricevute. |
A150000534 |
Soggiunsi che giovedì della stessa settimana, 7 gennaio, sarei ritornato a vederlo, ed anche io per ugual tempo avrei praticate le stesse divozioni ed aggiunta la recita della corona per un tal fine, e nel ritornarmene nello stesso giorno {228 [532]} a questa mia destinazione, promisi di mandare a V. S., pel fine suindicato, L. 3 se guariva, ma qual non fu la mia contentezza, quando ritornato da mio fratello lo vidi fuori di ogni pericolo, e rispondere liberamente alla mia domanda che egli non si sentiva più alcun male, e che era perfettamente guarito!. |
A150000536 |
Si adoperarono tutte le cure suggerite dai periti dell'arte, ma né dottori nè rimedi giovavano, anzi {229 [533]} il male faceva progresso e già si disperava della salute, quando per buona sorte mi venne in mano il libretto: Le maraviglie della gran Madre di Dio, e avendo osservate molte guarigioni operate per intercessione di Maria Ausiliatrice, con viva fiducia non tardai ad appoggiarmi a questa ferma colonna e dissi che se mia figlia guariva, l' avrei condotta a Torino a visitare la nuova chiesa e a farvi nel medesimo tempo un'oblazione secondo il mio stato. |
A150000545 |
Si noti bene {234 [538]} che prima di cominciar la novena a Maria Ausiliatrice pareva che il mio male si fosse aggravato più del solito. |
A150000548 |
Esse lasciaron però un grave male nervoso, ma in seguito a novella raccomandazione alla Santa Vergine restò affatto guarita, ed ora rende grazie al Signore ed alla V. A. compiendo la promessa. |
A150000554 |
Poco dopo cadde malata la madre dello stesso fanciullo, il male palesando gravezza e pericolo, si fece ricorso allo stesso farmaco di quella celeste Benefattrice, che già aveva in nostra famiglia prodigati cotanti benefici. |
A150000570 |
Margherita Molazzo di Canale, travagliata da sei mesi dal male ad un occhio, aveva fatto prova di quanto i dottori dell'arte seppero suggerirle: ma nulla le giovò. |
A150000573 |
Io era travagliato da forte mal di testa che mi portava fuori di me stesso; e oltre a questo male, ero travagliato da infiniti scrupoli, e tentazioni d' ogni sorta contra tutte le virtù, e più di tutto contro la fede. |
A150000581 |
Remonda Teresa di Villafalletto pativa di un male di capo, che le cagionava convulsioni e aberrazione mentale: si raccomandò per mezzo del marito Carlo a Maria Ausiliatrice, con {247 [551]} preghiera e promessa di offerta. |
A150000587 |
inguine da 8 mesi, era giunta a tale che il suo male malgrado ogni operazione dell'arte era ormai divenuto incurabile, anzi mortale. |
A150000589 |
Da oltre un anno io, povera donna, venni assalita da un male asciatico alla gamba sinistra, ed era travagliata da dolori e da sfinimenti così frequenti, che non poteva riposare nè giorno nè notte. |
A150000589 |
Vedendo io che il male molto s' aggravava, e che a nulla più giovavano i rimedi umani, era già quasi disperata. |
A150000593 |
Finalmente una notte il male mi diede un assalto così terribile, ch'io non potei chiudere gli occhi; i dolori erano così acuti, ch'io non sapeva più dove posare la mia gamba. |
A150000593 |
Ho fatto ricorso all'arte medica, ma invano; e per quanto io mi adattassi con grande mio incomodo ad applicarle que'rimedi che mi erano prescritti, ciò nulladimeno mai mi vedea migliorare, ma bensì andava sempre di male in peggio. |
A150000594 |
Quella notte medesima il male cominciò a diminuire, cosicché andò sempre di bene in meglio, e di li ad otto o nove giorni io ho potuto riprendere i miei lavori. |
A150000596 |
Essendoci però con fiducia rivolti a Maria e avendo cominciata una novena in onore di lei, promettendo insieme la presente piccola offerta, subito il male divenne {254 [558]} stazionario, ed oggi possiamo gloriarci che Maria ci ha esauditi mio fratello è guarito, e la nostra famiglia professerà eterna riconoscenza alla Madre di Dio per tanto favore ottenuto, non ostante i proprii demeriti, che essa pietosamente ha dimenticati. |
A150000602 |
Ed ecco che, grave com'era, dato subito volta il male, poté incominciare la promessa Novena; terminata la quale, oggi stesso, 24 maggio sacro a Maria Auxilium Christianorum, ha potuto alzarsi di letto, scendere per la prima volta in chiesa a fare la santissima Comunione, e poi scrivere questa lettera, nella qual. |
A150000619 |
La cura riuscì a male e la gamba rimase tre centimetri più corta dell'altra, quindi storpio col piede contorto. |
A150000633 |
Fui visitata dal signor dottor Borgna, il quale, dopo aver fatte moltissime prove e senza risultati, fece sentire a' miei superiori {273 [577]} che a nulla sarebbero giovati i rimedi umani, e dichiarando il male incurabile, mi abbandonò nelle mani della divina Provvidenza. |
A150000633 |
Il signor dottore Rolando, osservato attentamente il male, disse, che avendo io già guasti i polmoni, poco speravane la guarigione; mi prescrisse però alcuni rimedi i quali non mi recarono il minimo sollievo. |
A150000638 |
Ora però la cosa ha pigliato tutt'altro aspetto; ed infatti, tel confessiam sul vero, dopo che per mezzo di lettera la mamma si raccomandava al Direttore della chiesa di Maria Ausiliatrice affinchè intercedesse presso la gran Vergine in mio aiuto e mi mandasse la santa benedizione, il mio male è {277 [581]} affitto svanito e più non me ne rimase il minimo sentore. |
A150000642 |
Tutta la notte vogliarono attorno all'infelice fanciulla i genitori desolatissimi, senza veder per nulla scemarsi il male, che anzi andava crescendo. |
A150000653 |
Di fatto le mie condizioni di salute male andata non potevano fauni sperare nuova prole, e a detta di rinomati professori, io non era più in grado di essere consolata con altra figliuolanza, a meno di un miracolo. |
A150000660 |
Si sentì l'appetito, che da molto tempo aveva perduto, riacquistò le forze e si pose a camminare speditamente senza provare incomodo di sorta; era perfettamente libera dal suo male. |
A150000669 |
Per diversi motivi i medici non poterono tosto pronunziare di qual genere fosse il mio male, che pur mi faceva soffrire assai. |
A150000669 |
tempo chiesi ed ottenni per mezzo del Direttore dell'Oratorio la benedizione del Santo Padre, ed il male si spiegò; ma il miglioramento di questo tumore fu di poca durata, poiché era il foriero della malattia di spina dorsale, che s'avanzava a gran passi; non poteva digerire nulla e poco per volta la paralisi si manifestò intieramente e mi ridusse all'assoluta incapacità di reggermi e servirmi delle mani, e nemmeno di fare il più piccolo movimento del mio corpo, mentre pur rimasi quasi priva di vista per alcune settimane. |
A150000690 |
Cessano lestorpiature della schiena, delle spalle, delle braccia e delle gambe, e si alza diritto sulla persona come se mai alcun male avesse sofferto: quindi si pose a camminare speditamente per la sacrestia. |
A150000709 |
Teresa Minotti di Cordova, travagliata da tre anni da grave e pericoloso male agli occhi, guarisco in pochi giorni dopo aver fatto preghiera a Maria Ausiliatrice. |
A150000716 |
La signora Cristina Davino di Cigliano, travagliata da febbri ostinate, che resistevano ad ogni rimedio, fece novena a Maria Ausiliatrice; il male cessò, ed ora spedisce stia offerta. |
A150000726 |
Essendosi votata a Maria Ausiliatrice, per la misericordia di questa benefattrice celeste ottenne la liberazione dal suo male, ed oggi compiè la sua promessa proferendo gratitudine incancellabile verso a Colei che non è mai invocata invano. |
don bosco-massimino.html |
A151000141 |
Avete ciò fatto per vivere più bene o più male? Se per vivere più male non occorreva coprirvi colla maschera di una credenza religiosa, che vi conduce ad una vita cattiva. |
A151000157 |
Dunque il popolo ebreo aveva immagini ossia oggetti materiali, che venerava senza far male, anzi era rigorosamente comandato di rispettarla e farla venerare anche dagli altri. |
A151000190 |
Faranno male i Cattolici, ripetendo le parole dell'Angelo e di santa Elisabetta, registrate nel santo Vangelo? Mi ricordo ancora dell'altro fatto di Maria ai piè della Croce. |
A151000194 |
Ma voi mi sembrate commosso, avete qualche male, vi ho cagionato qualche dispiacere?. |
A151000234 |
Allora sì mi rammentai quanto avea promesso, e quanto male cagionava col non l' aver adempito; oli quanto mi pentiva d'aver ciò fatto! però mi sovvenne elio la Vergine è Virgo Clemens, pregai nuovamente con fervore, e piansi lagrime di pentimento e contrizione, rinnovando la già fatta promessa. |
A151000238 |
E con mio gran contento trovai pure elle la pietosa Vergine erasi degnata di ottenere a quell'infelice il sospirato favore, la perfetta guarigione cioè dell'acerbissimo male agli occhi. |
A151000238 |
Nel testò scorso mese di luglio stavo leggendo uno de' suoi libretti delle Letture Cattoliche, e trovai nel medesimo, elle una sgraziata giovanetta travagliata da lungo tempo da gran male agli occhi, aveva provato inutili tutti i rimedii dell'arte. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000118 |
Oh, fossi morto prima, e non vi avessi mai dato disgusto; odio ed abbomino sopra ogni male tutte le ingiurie che vi ho fatte. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000009 |
Quindi è che le oppressioni, i furti, le ubbriachezze, gli odii, le vendette e fino le impudicizie più infami avevano perduto l'aspetto di male, e comparivano altrettante virtù. |
A154000037 |
Da quel giorno il Bonico ebbe sì notabile miglioramento, che veniva ben rade volte assalito dal suo male, e con molto minor gagliardia, nè passarono dieci mesi che, siccome apparisce dalla giurata sua deposizione, restò libero affatto da ogni sua infermità. |
A154000037 |
Là il suo male andò crescendo, più frequenti ne divennero gli assalti, e tale ne era l'impeto, che fino a tre o quattro volte per giorno il povero epilettico stramazzava a terra. |
A154000037 |
Premendo al misero di liberarsi da un malore si orribile, chiese ed ottenne di entrare in un ospedale di Genova, dove stette per sette mesi all'incirca sotto assidua cura dei medici; ma visto che per quanti rimedi adoprasse, il male non si rimetteva, uscito dall'ospedale si portò con sua madre a Ponzone per occuparsi in qualche lavoro, e così campare la vita, poichè mancava di tutto. |
A154000038 |
Chi non ammira qui la singoiar bontà e potenza di Maria, che guarisce quasi istantaneamente un'inferma da quattro anni affetta e tormentata da un male gravissimo, e dichiarato incurabile, e guarisce fatto appena il voto di onorarla, ed accompagnatavi, come depose ella stessa, una viva fiducia d'essere esaudita? Ah! ben giustamente una guarigione sì fuori d'ogni speranza apparve prodigiosa non solo all'Arciprete di Ponzone, ai due farmacisti di esso {59 [483]} luogo, e ad altri testimoni giurati, ma e lo stesso chirurgo di Ponzone non esitò a riconoscervi un miracolo. |
A154000038 |
Docile l'inferma a questa esortazione, si rivolse tosto più col cuore, che colle labbra a Lei, che dicono Salute degli infermi, facendo voto, che se una Signora e Madre sì clemente e pia volesse liberarla da {58 [482]}quel male sì ostinato ed acerbo, sarebbe ella andata al suo Santuario per farvi celebrare una Messa di ringraziamento, e pel rimanente di sua vita digiunato avrebbe ogni sabbato in onore suo. |
A154000038 |
Se non che in luogo di scemare, il male si aggravò; dai tagli aperti usciva continuo profluvio di marcia, e la misera donna non aveva più riposo nè giorno, nè notte. |
A154000039 |
La figlia divotissima che era di Maria SS. applaudì alla proposta del padre, e sì, sì, proruppe tosto con gran fervore e fiducia, mi raccomando fin d'ora a N. S. della Pieve, che voglia guarirmi da questo mio male, e se mi fa la grazia, verrò con voi a portarle in ringraziamento la devota offerta delle due mani. |
A154000039 |
Niente valse a vincere il male, tanto era intenso; e questo crebbe a tale, che per l'acerbità dei dolori più non poteva la Marietta nè prender sonno, nè quietare un momento. |
A154000039 |
Solo vi dirò, che il chirurgo stesso considerando la gravità del male, l'inutilità dei rimedi usati, e la pronta e perfetta guarigione, fatto appena il ricorso alla SS. Vergine, ebbe a deporre con giuramento « Io non posso credere, che essa Maria sia guarita per effetto dei medicamenti da me applicati, perchè non potevano liberarla, che dopo qualche lunghezza di tempo, e appresso avrebbe bisognato applicarne degli altri; il perchè tengo per vero, che la fanciulla sia guarita miracolosamente. |
A154000040 |
Ed oh! quanto è facile e pronta questa amorosa Madre a venire in soccorso di chi a Lei si rivolge con fiducia vera nelle sue angosce! Da quel momento il giovanetto migliorò assai, e nel giorno appresso festa di s. Stefano si trovò libero affatto da ogni suo male. |
A154000040 |
Provatosi intanto a fare una cura, ordinò dei salassi, che non valsero a nulla; il male anzi ebbe tali avanzamenti, che l'infermo gonfiò tutto massime nel petto, dove apparve un grosso e putrido tumore, che oltre di cagionare al giovanetto gravissimi dolori, gli toglieva perfino il respiro. |
A154000041 |
Le restava solo al cuore una pena leggiera, tuttavia la Servetti se ne ritorna in Acqui dopo la grazia; ma non dubitando che la pietosa Vergine vorrebbe coronarla, rivola al Santuario tre giorni appresso, si accosta ai Ss. Sacramenti, e dopo la messa unge la parte offesa con olio della lampada, che stava accesa all'altare della Madonna, e quest'unzione le toglie di tratto quell'avanzo di male, sicchè la donna protestò col sunnominato {70 [494]} sig. Arciprete e con molti altri di non aver più patito da quel momento in poi verun dolore. |
A154000043 |
Ivi mi posero a terra, e fattomi condurre all'altare, celebrai messa e nonpiù a cavallo, ma sì a piedi tornai a casa, essendomi subito sentito giovamento notabilissimo dopo la visita al Santuario; e {74 [498]} da quel tempo in qua non ho più patito altro male nel piede, che un poco di debolezza. |
A154000043 |
» E questo egregio Arciprete di Ponzone ben era degno, che nella sua avanzata età di presso a settant'anni, la SS. Vergine lo liberasse da quel suo male in modo straordinario, stantechè oltre all'essere tenerissimo di N. S. della Pieve, si adoprò con ogni zelo e premura a raccogliere le grazie avvenute per sua intercessione, ed appoggiarle con autentici documenti, mirando a questo, che fiorisse ogni giorno più nel diletto suo gregge la divozione di Maria, si propagasse attorno la fama del suo Santuario, e la memoria di tante sue grazie pervenisse fino ai più tardi posteri. |
A154000054 |
Maria, che dalla bocca divota dei popoli è detta Santissima, abbomina sopra ogni altro male il peccato, e noi per somigliarle, concepiamo un odio mortale alla colpa, fuggendone pur l'ombra, come si fugge alla vista d'una serpe, e rompendola subito colle occasioni, per cui si sdrucciola con tanta facilità nell'offesa di Dio. |
A154000055 |
Il benedetto suo Cuore ha una secreta e prodigiosa virtù di commuovere i peccatori più induriti nel male, ha nello stesso tempo una singolar attrattiva per condurli a ravvedimento. |
A154000055 |
Vedi negare le verità fondamentali della fede, vomitare contro i misteri più sacrosanti orrende bestemmie, deridere le pratiche venerande della religione; tu vedi e profanazioni di Chiese, strapazzo di feste, vilipendio dei sacri ministri, e propagarsi di massime inique, diffondersi di giornali irreligiosi, di libri ereticali, di romanzi osceni: niun mezzo insomma si lascia intentato per distruggere o {98 [522]} impedire il regno di Gesù Cristo sulle anime, le quali a questa scuola infernale perdono religione, buon costume e il ribrezzo del male e l'amor del bene. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000011 |
e fu quando annunziò che le Chiese e le Case Salesiane aperte sono già in numero di sessanta, e che in tali Chiese, Collegi ed Ospizi ascendono a ben venti mila i giovani, tra studenti ed artigiani, ritratti dalla via del male ed educati a virtù cristiane e civili. |
A155000012 |
Ora, a spettacolo così straziante ce ne staremo noi indifferenti e freddi? Non sia mai, o anime cortesi; no, non si avveri che siano più accorti, più animosi nel fare il male i figli delle tenebre, che non sieno nell'operare il bene i figli della luce. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000042 |
Non lasciarti indurre giammai a parlar male della Religione, delle sue pratiche, e dei suoi ministri. |
A156000057 |
Credimi, o lettore, un gran numero di cristiani si confessano ma, siconfessano male. |
A156000057 |
Spaventata ne dimandai la cagione; e Dio rispose che quelle se ne andavano alla perdizione non per essersi rifiutate di confessarsi, ma per essersi confessate male. |
A156000062 |
Maraviglia a dirsi! Il giorno stesso l'ammalato acquistò tanto aumento di forze con tale diminuzione di male, che i medici lo giudicarono fuori di pericolo. |
A156000119 |
Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male nel tempo della celebrazione della s. Messa io ho incominciato a dar segno di vita coll'esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo. |
A156000131 |
Una donna cristiana era da lungo tempo paralitica d'un braccio, aveva usato ogni mezzo prescritto dai medici, ma senza ottenere alcun sollievo ai suo male. |
A156000139 |
Questa madre terrena lo assiste di giorno, lo veglia di notte, lo accarezza, cerca in tutti i modi possibili di alleggerirgli il male, e se potesse, morrebbe ella stessa per salvargli la vita. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000043 |
- Ecco un bel ragionamento: Veramente non è ciò che entra nel corpo che macchia l'anima; ma la disobbedienza alla legge, ecco il male. |
A157000075 |
- Se tutti andassero come si deve a confessarsi, tu non avresti bisogno di chiudere la porta di tua casa a doppia chiave; perciocchè colui che va a confessarsi sa che vi è il male da evitare e per conseguenza sta lontano dal furto. |
A157000077 |
Dio prevedeva che l'uomo sarebbesi abusato della libertà che egli ci ha donato di scegliere o il bène od il male. |
A157000178 |
Se egli sente una lingua malvagia a dir male di questo o di quell'altro, egli impone silenzio, o se sono superiori che parlano, egli si tace, strofina le sopracciglia, frega i baffi, o volge ad altro la conversazione. |
A157000185 |
L'avere cattivi amici è un gran male, chi può avere un vero amico egli ha un tesoro. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000032 |
Gli eccessi di caldo e di freddo, il turbare i sonni ordinari, ed altri disordini che succedono {24 [416]} nel vivere, fanno assai men male a chi sa regolare la bocca. |
A158000042 |
» - Egli era stato in procinto {30 [422]} di far del male, tentando di soddisfare l'arsura della sete e l'ingordigia colle frutta che non erano sue. |
A158000053 |
- Questi due pazzi sono il ritratto di quelli che non sapendo usare le cose, come richiede la loro natura, le credono male, tuttochè buonissime, e se ne lamentano. |
A158000053 |
Rispose l' uomo, accortosi che non istavano bene in cervello: Il male non è nel fuoco, è in voi. |
A158000056 |
- Nel procacciare a' mali rimedio, ove bisogni sproni, guardisi l'uomo di usare di quelli che possano, spacciando piccolo male, germogliarne uno maggiore. |
A158000059 |
Se l'uragano delle male passioni soffia nel vostro cuore, venite accanto ad essa a pregar Dio, il quale mette la calma ed il riposo nel luogo dell' uragano e delle tempeste. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000008 |
Le cose che si fanno di rado per lo più si fanno male. |
A162000013 |
Laonde quei che vanno via quasi subito fanno male, se non vi è vera necessità che li prema a partire, perchè fanno affronto a Gesù, e perdono in gran parte il frutto della comunione. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000006 |
Erano le sette di sera, nel mese di agosto, ora in cui, tramontando il sole, si avvicina l'imbrunire della notte, ed il nostro curato, perchè male nelle piante, assiso sopra un'umile cavalcatura, che noi diciamo somaro, dalla capitale si avanzava verso casa a passo lento, e recitando il breviario: quando, sul cominciare di una rapida salita, tre omacci di fiero aspetto gli si avventano gridando: scellerato, fermati, sei morto: e in ciò dire, uno afferra la briglia del somiere, gli altri stringono il Curato alle spalle. |
A163000017 |
Miei signori, è vero che ho fatto queste prediche, ma io non mi pensava di fare alcun male. |
A163000018 |
Come!... scellerato! osi dire che non sapevi di fare alcun male? e non ti abbiamo più volte avvisato, e non ti abbiamo scritte più lettere, dicendoti di tacere?. |
A163000021 |
Se voi, o signori, {7 [375]} mi fate semplicemente conoscere il male che ho fatto, vi do parola di montare domenica in pulpito, e ritrattarmi di quanto ho detto. |
A163000021 |
Voleva dire, che in niuna di quelle lettere, in niuno di quegli avvisi mi venne mai dimostrato alcun male che io facessi colle mie prediche. |
A163000122 |
Andate pure, voi colle eresie protestanti: nè io, nè i miei ragazzi daremo giammai ascolto a quanto dite: voi avete fatto ben male ad abbandonare la vostra religione per dar nome a quelle sette; e {23 [391]} far ciò per un po'di danaro: vergogna! vendere così l'anima vostra per due bocconi. |
A163000147 |
Sono tre anni che alcuni empi giornali dicevano che le cose non andarono {28 [396]} mai tanto bene, come dopo che il Papa ci mandò la scomunica: e per l'opposto noi siamo costretti a dire che le cose non sono mai andate tanto male. |
A163000152 |
Sembra che voi, o Carlo, abbiate studiato Teologia; e vi diamo piena ragione di quanto dite, perchè, a parlarvi schietto, vediamo co'nostri propri occhi esserci gravi disordini nel commercio, ne'negozi, nei signori, nei poveri, nei cittadini, nei contadini; nè ci ricordiamo di aver sentito a parlar tanto male di Dio e della religione come ai nostri dì. |
A163000217 |
Ha fatto benissimo a lasciare questo ricordo, perchè il lavoro ne'giorni di festa è proibito dai Comandamenti di Dio, e dalle leggi civili: ed io ho sempre veduto, che que'padroni che lavoravano o facevano lavorare ne'giorni festivi, finirono tutti col far male i loro affari. |
A163000218 |
Come appunto avvenne al mio padrone: egli voleva sempre farci lavorare di festa: ed i suoi affari andarono sempre di male in peggio. |
A163000226 |
Mi ricordo che una volta venne colà un prete che gli disse: Signor padrone, se voi non cessate dal far lavorare ne'giorni festivi, i vostri affari andranno sempre di male in peggio, e i vostri incomodi vi condurranno anzi tempo al campo santo. |
A163000361 |
La Religione somministra tanti e sì forti motivi di conversione ai peccatori, che, quando il Cielo si serve di questi mezzi straordinarii, siam forzati di credere che il male sia ben grave. |
A163000379 |
Alla sera, nel silenzio di sua cameruccia, Paolina pensando allo sgraziato Gabriele, si immaginò la grave tristezza e malinconia nella quale dovea essere immerso quell'infelice trovandosi in paese straniero, lontano dai parenti e dagli amici, oppresso da un male che lentamente gli consumava la vita! La virtuosa giovine, ne fu profondamente commossa, e, spinta dal desiderio di esser utile all'anima {84 [452]} di lui; e di recargli anche qualche sollievo temporale, deliberò di andarlo a visitare all'Ospedale. |
A163000397 |
«Figlio mio, gli dissi, io ringrazio di» cuore il Signore che abbia benedetto» le mio parole, le quali, veggo, hanno» prodotto nel vostro cuore tale effetto,» che io non esito punto di chiamarvi» fin d'ora cattolico già nel cuore; e perche, mio caro, non lo sarete perfetto?» Voi dovreste, senza più tardare, abbracciare la Religione Cattolica, entrare» nel grembo della Chiesa di Gesù Cristo, ed oh, come il vostro cuore sarebbe inondato di gioia spirituale, come» la vostr'anima sarebbe lieta di tanta» fortuna! Voi siete molto aggravato dal» male, e chi sa, che Iddio non sia vicino a darvi la corona dei giusti, e» chiamarvi a sè per la felicità eterna»! Egli mi fissò in volto due occhi di fuoco, ma tacque! {95 [463]}. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000114 |
Sono poi proibiti i giuochi delle carte, dei tarocchi, ed altro giuoco che inchiude pericolo di offendere Dio, recar danno al prossimo, e cagionar male a se stesso. |
A164000139 |
Non importa che siano difettosi della persona, purchè siano esenti da male attaccaticcio, o che possa cagionare grave schifo a' compagni; in questi casi un solo potrebbe allontanarne molti dall' Oratorio. |
A164000166 |
Non coltivare l' amicizia di coloro, che sono stati licenziati dall' Oratorio, e che parlano male dei vostri Superiori, o che cercano di allontanarvi dai vostri doveri; fuggite specialmente quelli che vi dessero consiglio di rubare in casa vostra o altrove. |
A164000216 |
Tutti possono prendere parte a questo scuole, eccetto quelli, che non hanno compiuta l' età di 6 anni o sono infetti da male contagioso a norma del regolamento dell' Oratorio festivo (parte seconda, cap. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000234 |
Ogni allievo della Casa che sentasi qualche male, si presenti dal Catechista, o in sua assenza dal Prefetto per avere il permesso d' entrare e fermarsi, se occorre, nell' infermeria. |
A165000333 |
Fanno male coloro che non si lasciano mai vedere dai Superiori, anzi si nascondono o fuggono al loro soppraggiugnere. |
A165000339 |
Quando siete interrogati da un Superiore sulla condotta di qualche vostro compagno, rispondete {76 [172]} nel modo, che le cose sono a voi note, specialmente quando si tratta di prevenire o rimediare a qualche male. |
A165000343 |
Dobbiamo riconoscere da Dio ogni bene ed ogni male, perciò guardatevi dal deridere i vostri compagni pei loro difetti corporali o spirituali. |
A165000381 |
Non parlate mai male de' vostri compagni, dell' andamento di casa, de' vostri Superiori e delle loro disposizioni. |
A165000400 |
Il recarvisi con precipitazione anche con pericolo di far del male ai compagni, il cercar di {87 [183]} passare davanti agli altri ed accomodarsi nel luogo migliore e non nell' assegnato, il tenere il berretto in capo mentre si recita, il voler stare in piedi quando s' impedisce la vista agli altri, e tanto più il gridar forte, ed il fischiare in qualunque modo, o dare altri segni di scontentezza sono cose al tutto da evitarsi. |
A165000405 |
È pure vietato ogni giuoco in cui possa essere pericolo di farsi del male e possa avvenir cosa contro la modestia. |
A165000429 |
La scrittura vuol essere nitida e tersa; poichè è cosa incivile lo spedire una lettera che abbia sgorbi o cancellature; o sì male scritta che stenti a leggerla chi la riceve. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000028 |
Chi vive nel secolo, se per disgrazia cade in qualche male, egli è solo, nè ha chi 1' aiuti; anzi per lo più è burlato e disprezzato se cerca di rialzarsi. |
A167000077 |
È anche mormorazione l' interpretar male le azioni virtuoso, oppure dirlo fatte con mala intenzione. |
A167000078 |
Guardatevi ancora dal riferire ai compagni quel che altri di male ha detto di lui, poichè con questo alle volte ne nascono disturbi e rancori tali che durano per mesi ed anni. |
A167000109 |
Un mercatante si leva di buon mattino per diventar ricco, tutti i momenti gli sono preziosi; i ladri fanno altrettanto e passano le notti per sorprendere i passeggieri: abbiamo ad aver noi meno diligenza pel bene, che essi non abbiano pel male? I mondani fanno le lor visite fin dal mattino,e si trovano con gran premura al levarsi di un grande personaggio. |
A167000111 |
E se il Superiore giudica che la stanchezza sia tale che abbia bisogno più di sette ore di riposo, egli li farà corioare alla sera più presto degli altri, - Ma se arrivano troppo tardi o troppo stanchi? In tal caso non vi sarà male il farli riposare al mattino, poichè la necessità in ciò è regola. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000115 |
Ciascuna avrà cura della propria sanità, perciò quando una Suora non si sentirà bene in salute, senza nascondere od esagerare il male, ne avviserà la Superiora, affinchè possa provvedere al bisogno. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000061 |
Un signore torinese, travagliato da male di Capo che si estendeva alla nuca con minaccia della stessa spina dorsale, portavasi in questo giorno alla {32 [34]} novella chiesa per supplicare l'augusta Regina del Cielo a volersegli dimostrare suo aiuto presso Dio. |
A173000082 |
Pativa male agli occhi da quattro anni. |
A173000104 |
Si vedono le profonde cicatrici che dimostrano la gravità del suo male, ma è perfettamente sano. |
A173000109 |
La paralitica riacquistò l'uso dei sensi e restò perfettamente guarita dal male che da quattro anni la rendeva immobile. |
A173000128 |
Da undici giorni per la violenza del male non poteva più avere nè pace, nè riposo nè giorno, nè notte. |
A173000139 |
È voce comune, continuò il prelodato Sacerdote, che la grandine non solo non abbia fatto alcun male alle campagne, ma fece del bene; perciocchè ci liberò dalla siccità che minacciava le nostre terre. |
A173000151 |
Egli andava sempre di male in peggio, quando una persona gli diede il provvido consiglio di raccomandarsi alla Madonna sotto il titolo Auxilium Christianorum. |
A173000151 |
Pieno di fiducia, di tutto cuore recitando la piccola preghiera, tosto il suo male cominciò notabilmente a diminuire, così che non era ancora terminato il giorno prefisso che egli si poteva già dire pienamente ristabilito. |
A173000152 |
Molti medici, dopo aver provato tutti {74 [76]} i mezzi che seppero, dichiararono il male insanabile. |
A173000152 |
Una sua nipote, Gastaldi Giuseppa, era anch'essa colpita da vari malori per tutta la persona per cui nulla giovarono i ritrovati dell'arte umana, anzi rimanendo in letto immobile il suo corpo per la violenza del male veniva attratto e contorto. |
A173000175 |
Noi facciamo premettere la descrizione del male fatta dal medico, che accenna ad una repentina guarigione di cui egli non sa darsi ragione. |
A173000190 |
Alle volte si ottiene la totale liberazione da un male; altre volte il male non peggiora, o cessa totalmente, o ne è mitigata l'intensità; oppure dà la rassegnazione ai divini voleri; o finalmente Dio ci libera da altri mali, oppure ci cangia il favore temporale in favore spirituale che riguardi al bene eterno dell'anima. |
A173000215 |
«Mangiate, ei disse loro, mangiate del frutto dell'albero della scienza del bene e del male, senza badare alla proibizione che sotto pena di morte ve ne ha fatta il Signore, poichè se mangerete un tanto frutto, no, non morrete, anzi aprirannosi gli occhi vostri e diventerete come Dei.» Si lasciarono miseramente sedurre Adamo ed Eva, ma qual ne fu la tristissima conseguenza? L'inimicizia di Dio, le tenebre dell'intelletto, il pervertimento della volontà, la ribellione dei sensi, la degradazione morale, la miseria, i dolori, la morte, l'eterna condanna furono il cumulo delle sventure che piombarano sugli infelici prevaricatori, e su tutti i posteri eredi del loro peccato. |
A173000216 |
Di tal maniera viene elisa la forza dell'insegnamento cattolico, e il minor male che indi proviene si è di vedere lo insegnamento stesso rimanersi sterile ed ineficace. |
A173000230 |
Accortasi ella da alcune espressioni {156 [158]} dei detti professori (sebbene abbiano cercato di occultarle il pericolo) della gravità del male, e che i rimedi suggeriti erano paltiativi, pensò rivolgersi a Maria SS. Aiuto dei Cristiani, sotto il qual titolo udiva fabbricarsele una chiesa in Torino, con promessa di una offerta per tale chiesa, e prendere poi in essa il perdono, se guarita. |
A173000230 |
Sebbene non fosse costretta a tenere il letto, tuttavia dai dottori e professori in medicina il suo male era giudicato tale da non lasciarle più che alcuni mesi di vita. |
A173000237 |
A fare viepiù risplendere la sua potenza dispose Iddio che alcuni medici interpellati sul mio male, lo dichiarassero insanabile pel suo cronicismo e pel niuno effetto dei rimedi. |
A173000237 |
Da molti anni travagliato da ostinatissimo male di stomaco congiunto ad una pressochè totale prostrazione di forze traeva i miei giorni nel dolore e nelle amarezze. |
A173000245 |
Maraviglia a dirsi! il giorno stesso l'ammalato acquistò tanto aumento di forze, con tale diminuzione di male, che i medici al giorno seguente lo giudicarono fuori di ogni pericolo. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000008 |
Deinde altera regula subiicitur in iis, quae contra privilegia monachorum, aut monasteriorum recentioribus Constitutionibus edita sunt, praesertim in Concilio tridentipo cani capiendam esse interpretationem, qu ie facile Episcopi faveat ob facilem uniuscuiusque rei ad sua principia regressum » per cui ne discende che è meglio, e più prudente premunirsi da futuri contrasti, e prevenire il male prima che nasca. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000020 |
Ma da ogni male - ne salva ognor. |
don bosco-severino.html |
A177000025 |
In fine diversi creditori, vedendo volgere in male i suoi affari, levarono pretese per fargli sistemare gravi interessi prima del tempo convenuto. |
A177000045 |
Il medico facevagli animo assicurando essere il suo male di niuna conseguenza. |
A177000048 |
Aggravandosi ognor più il male, ricevette i conforti di nostra santa cattolica religione colle più edificanti disposizioni; di poi chiamò tutta la famiglia intorno al letto e disse: Miei cari, i mali che mi aggravano mi convincono che non potrò più avere se non pochi giorni di vita. |
A177000111 |
Ma il mio cuore si andava guastando, nè sapeva più risolvermi a fare il bene che amava e a fuggire il male che altamente detestava. |
A177000190 |
Ma il male fu quando gli saltò il caproccio di farsi predicatore e proclamarsi apostolo mandato da Dio a predicare la povertà e condennare quale peccato mortale il possedere delle ricchezze, benchè acquistate legittimamente. |
A177000209 |
I Calvinisti obbligarono ancora i Valdesi a credere che per salvarsi basta la fede senza le buone opere, e a professare la orribile bestemmia che l' uomo non è più libero, sibbene che opera il bene e anche il male costretto a ciò da Dio stesso. |
A177000214 |
I protestanti gridano contro alla confessione ed intanto essi denunziano i colpevoli, e nelle pubbliche adunanze dicono il nome dei medesimi, il male commesso e la penitenza che loro s'impone. |
A177000274 |
Il padre riusci male ne' suoi affari ed incorse in varie condanne; la madre era donna di cattiva fama. |
A177000299 |
I miei superiori mi fecero condurre da un valente dottore il quale mi prodigò ogni sorta di cura; ma dopo molte sollecitudini finì col dirmi che il mio male era di lunga durata e non facile a guarirsi. |
A177000322 |
Mi andai a porre in un banco, e fra gli affanni e fra i sospiri diceva: La confessione non mi costa niente; mi dà pace al cuore, e non mi fa alcun male. |
A177000327 |
Le commozioni sostenute, la morte straziante del mio amico, l'incertezza del mio avvenire accrebbero fuori misura il mio male. |
A177000328 |
Il medico veniva di frequente a visitarmi; ma scorgendo il mio male ogni giorno volgere in peggio, disse che l'aria salina e troppo vibrata del mare sembravagli funesta per la mia debolezza; che perciò mi consigliava ad un pronto cangiamento di clima. |
A177000334 |
Il mio male si aggrava ogni di più, ed io corro a grandi passi verso la tomba; i medici non mi danno più speranza nè di guarigione, nè di lunga vita. |
A177000334 |
Il peggioramento del mio male mi ha impedito di fare a voi ritorno. |
A177000336 |
Questa buona donna e pei molti anni da che non mi aveva più veduto, e pel cangiamento di fisionomia prodotto dall'età e dal male, appena potè ravvisare in me l'antico suo Severino. |
A177000351 |
- Male questo; ed è pessimamente fatto. |
A177000352 |
- Io ho fatto così pel passato perchè non mi pensava che ci fosse tanto male; per l'avvenire nol farò più. |
A177000353 |
Intanto, o madre, io vorrei parlare col nostro curato, perciocchè mi sento molto male; e desidero di morire nella religione, in cui voi e mio padre mi avete istruito. |
A177000355 |
Si dava a tutti per risposta che io non voleva; che il mio male non era grave, che il medico lo aveva proibito. |
A177000357 |
Correva la quarta settimana da che io dimorava colla madre, ed il mio male sebbene non minacciasse l'esistenza, tuttavia {161 [161]} mi costringeva a tenere il letto. |
A177000417 |
Da quel momento il mio male sembrò diventar {171 [171]} stazionario. |
A177000419 |
- Sempre al solito, non peggio, non meglio, ma consumato dal male e senza forze. |
A177000422 |
Penso a me stesso e non mi accorgo più di aver male. |
A177000429 |
Mercè le vive sollecitudini del medico e la più amorevole assistenza del paroco fu mitigata l'intensità del male, così che nello spazio di pochi giorni mi trovai in istato di poter sostenere il viaggio sino al paese nativo. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000005 |
Persuaso che il miglior modo di educare i cuori alla virtù consiste più specialmente nel prevenire il male, anzichè punirlo ove fosse stato commesso, non perdeva mai di vista coloro dei quali avesse qualche sospetto; li consigliava con bontà, li correggeva con carità, sapeva compatire quei difetti che provenissero non da malizia, ma da {24 [338]} giovanile spensieratezza. |
A181000019 |
Il male, sempre fieramente persistente e lentamente divoratore, ne spegneva la preziosa vita agli 11 d' Aprile del 1876 in Noli Ligure fra il pianto degli ottimi suoi genitori, dolenti di perdere in lui non solo un figlio, ma un modello, un esemplare di virtù. |
A181000040 |
Al suo maestro manifestò più volte, che questo desiderio di far del bene ai giovani era in lui così grande, da non poterlo trattenere in cuore; avere bisogno di sfogarlo, e domandava consiglio, perchè aveva paura di fare imprudenze e finir con male invece di bene. |
A181000040 |
Che si accresca il mio male, che importa? purchè possa fare un po' di bene. |
A181000062 |
Radunava i ragazzi e le ragazze dei dintorni e faceva loro con grande zelo il catechismo, nè lasciò questa pratica, fintanto che, aggravatosi sempre più il male, fu obbligato a tenere il letto. |
A181000068 |
Aggravandosi sempre più il male, ecco come egli stesso scrisse a' suoi superiori: "Ho vissuto fino al giorno d' oggi colla speranza di tornare all' Oratorio e quindi rivedere l' amato D. Bosco ed i compagni. |
A181000068 |
Il male peggiora di giorno in giorno, ed ora mi trovo al punto di non potermi più alzare da letto. |
A181000070 |
Questo lo sollevò assai, ma nessuna consolazione, come nessuna medicina, valse contro il suo male. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000010 |
Dicendogli qualcuno che dette pratiche potevano nuocergli, rispose: "un po' più, un po' meno di male, non conta; ma se mi fo del bene me lo troverò; e poi il Signore se vuol guarirmi, lo può fare con la medesima facilità; io spero in Lui ed in Maria Ausiliatrice. |
A182000013 |
Pare che il Signore abbia posto tregua al suo male solo perchè potesse compiere questo ardente desiderio del suo cuore, somministrargli il mezzo d'acquistarsi maggiori meriti; e dargli poi il contento di morir Salesiano; poichè non andò guari, che ricomparve la primitiva malattia e con una violenza maggiore ancora: il che in breve lo prostrò intieramente. |
A182000013 |
Perdurò in questo stato varii mesi, durante i quali gli furono prodigate tutte le cure possibili, ma era giunto il tempo stabilito da Dio per chiamarlo a sè; e malgrado o-gni consulto ed ogni medicina, il male si aggravava ognora. |
A182000014 |
Aveva già nei giorni precedenti con gran divozione ricevuti tutti i Sacramenti ed i conforti, che nostra santa Religione istituì e pratica in questo luttuose circostanze; pareva che il suo male andasse diminuendo, e già tornava in tutti gli amici la speranza che forse il caro Giovannetti sarebbe ancora guarito, quando ad un {33 [367]} tratto peggiora, il catarro lo soffoca, un freddo cadaverico unito ad un sudor di morte s'impossessa di lui. |
A182000044 |
Oh se avessimo già una casa! quanti giovani toglieremmo dalla via del male! Alcune volte prima di andarsene, vi è chi mi dice all'orecchio: Padre, potrei io ancora salvare l'anima mia? Vorrei farmi anch'io missionario, ma non lo dica a nessuno neh, perchè mi scherniscono i compagni se lo sanno. |
A182000072 |
Il continuo lavoro proprio senza posa, accresciuto dal numero maggiore di coloro che s'accostarono ai Sacramenti in questi ultimi giorni per ragione della solennità, ed i preparativi perchè affatto bene ordinata e pomposa riuscisse questa processione, tutto insieme lo prostrò di forze, e sebbene per due giorni tenesse affatto celata la sua stanchezza eccessiva, e continuasse a lavorare come prima, il terzo giorno fu dal male medesimo soppraffatto e soccombette. |
A182000074 |
Intanto giunsi io; D. Baccino, sentendosi fortemente male, volle stare da solo con me per alcun tempo. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000005 |
Col poco che potè {42 [394]} raggranellare riuscì ad aprire un negozietto da minutiere (chincagliere), ma i suoi affari commerciali camminando di male in peggio, ben presto egli si trovò quasi ridotto sul lastrico. |
A183000030 |
Dietro suggerimento dei medici, dopo aver provato inutilmente a cambiar aria recandosi nella nostra casa di Albano, fu mandato in patria prima che il male si aggravasse. |
A183000031 |
La gravezza del male non gli impediva di attendere alla preghiera, recitando egli ben sovente la coroncina. |
A183000045 |
fu un miglioramento passeggero, ed egli presto ricadde e andò di male in peggio. |
A183000048 |
Ma qual rischio di perdersi non corre l'inesperta gioventù in mezzo al mondo, specie nelle grandi città, dovo tanti sono gl'incentivi al male, tanti i cattivi esempi, tanti i pericoli e si frequenti le cadute! Il nostro buon Clemente trovò modo di evitare la maggior parte di questi pericoli, menando vita ritirata e quasi solitaria; ed anzi che abbandonarsi a leggerezze puerili, tanto comuni alla sua età, amò meglio ascoltare in silenzio la voce di chi, sottentrato a tenergli le veci di padre, fugli largo di buoni consigli e di saggia direzione. |
A183000050 |
Se non che quanto era forte per resistere al male, altrettanto era facile e tenero pel bene. |
A183000055 |
Ma vana speranza! che il male crebbe a dismisura, prevalse spaventoso su quella troppo cagionevole tempra e di lì a poche settimane versava in fin di vita. |
A183000068 |
Gli si usarono tutte le cure possibili, ma il male andava impadronendosi sempre più profondamente di lui. |
A183000068 |
Ma non fu così, che crescendo il male di giorno in giorno e facendosi pel nostro Trivero sempre più difficile la digestione, pensò consigliarsi col medico il quale gl'impose di lasciare ogni occupazione. |
A183000086 |
Scrivendo ai suoi genitori non si dimenticava mai di raccomandare ai fratelli ed alle sorelle d'essere sempre buoni, ma proprio buoni davvero, di frequentare i santi sacramenti colle debite disposizioni, di fuggire a tutta possa le cattive compagnie e soprattutto di guardarsi ben bene dall'offesa di Dio, il pessimo di tutti i mali, anzi l'unico vero male. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000020 |
L'uomo anche di buona volontà è fragile e debole, nasce inclinato al male; ed il nostro Stefano specialmente cadeva sovente in piccole brighe coi compagni. |
A184000022 |
Giudizii imperscrutabili della divina Provvidenza! Chi avrebbe mai detto che, forte e robusto qual era, non avrebbe neppure terminato, non che il triennio, ma neppure tre mesi della sua professione? Nel mese di Gennaio fu soprapreso da una fortissima febbre tifoidea in seguito ad una trascurata costipazione, e la violenza del male fu in breve così grande che in pochi giorni lo portava alla. |
A184000043 |
D. Bosco avvertito della gravita del male fece ritorno a Nizza, per assistere il caro suo figlio e confortarlo colle paterne sue parole. |
A184000062 |
I1 male d'artritide, che fin da fanciullo lo travagliava non poco, si fece coll'approssimarsi dell'inverno più violento. |
A184000062 |
Ma un giorno se ne avvide il suo direttore e dopo pranzo cercatolo ed avutolo a sè, gli domandò se stesse male in sanità. |
A184000071 |
Aggravandosi sempre più il male fu consigliato da' medici di attenersi all'aria nativa, l'unica che ancora potesse dargli qualche speranza. |
A184000072 |
Già si trovava vicino alla sua ultima ora, ed egli ancora non se lo immaginava, poichè il male non costringendolo a letto, gli pareva di essere ancora in forze. |
A184000073 |
Saputosi a Torino la gravezza del suo male, e come i medici non dessero più speranza di guarigione, si pensò di fargli una grata sorpresa; ed ecco, che un bel dì l'antico suo Direttore, a cui egli conservava grande amore, fu accanto al suo letto a portargli la benedizione di Maria Ausiliatrice ed i saluti e le assicurazioni delle preghiere di Don Bosco e dei confratelli. |
A184000089 |
Il Signore, che permette il male per ricavarne il bene, volle, come dicemmo, farlo passare pel crogiuolo delle tribolazioni; e cominciarono violenti aridità di spirito e tentazioni contro la fede a molestarlo giorno e notte. |
A184000093 |
Questo farsi coraggio, la maggior parte delle volte approda a bene; ma quando il male supera le forze fisiche conviene arrendersi e darsi assolutamente per ammalato. |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000016 |
Stato in questa consolazione di Paradiso non so del quanto, se non che non potè esser tanto che non paresse un momento, ripigliossi la Santissima Madre il suo Divin figliuolo, e riguardatolo tutta verso lui amorosa, siccome in atto d' andarsene, gli fece espresso comandamento d' entrare nella Compagnia di Gesù, e disparve: lasciandolo non solamente, per buona deduzione, sicuro che non morrebbe: ma si del tutto libero da quel male, che pochi dì appresso potè venire alla Chiesa de' Padri e render grazie a Dio e alla sua beatissima Madre del subito guarimento, e fare ai Padri le domande bisognevoli e mettere in esecuzione il comandamento {91 [269]} lasciatogli dalla Vergine nel partirsi. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000116 |
Questi fu immerso in una caldaia d'olio bollente, senza che però egli ne ricevesse alcun male. |
A189000172 |
Insegnava esistere due Iddii, l'uno buono e operator del bene, l'altro cattivo e operator del male. |
A189000389 |
Col segno della croce guarì un Vescovo, che oppresso dal male era per esalar l'ultimo respiro; una donna, ed un fanciullo cieco, ed una fanciulla gobba furono da lui risanati alla vista di una gran moltitudine. |
A189000428 |
Domandò il santo Viatico, a cui benchè sfinito dal male, volle egli stesso andar incontro, e prostrandosi in terra con un profluvio di lagrime, adorò il suo Sacramentato Signore: indi coi più teneri atti di divozione, e col più commovente fervore lo ricevette. |
A189000480 |
Sebbene però fosse indefesso nel predicare in pubblico le sue empietà, tuttavia pensando talvolta al gran male che cagionava la sua nuova riforma, esclamava: « tu solo sei dotto? tutti quelli che ti precedettero, l'hanno sbagliata? tanti secoli ignorarono quello, che tu sai? che ne sarà, se tu la sbagli, e tanti trascini teco ad esser dannati? » Tali sono i principii del Luteranismo che cagionò tante guerre, sparse tanto sangue, e mandò tante anime all'inferno. |
A189000505 |
Assalito da una malattia per cui sentiva continui ed acutissimi dolori, egli non disse mai altro che: « Signore aumentate pure il mio male, ma aumentate altresì la pazienza ». |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000082 |
Crescendo il male, si pensò di ricorrere alla Chiesa che è madre e maestra di tutte le altre chiese, cioè a quella di Roma, indirizzando una lunga lettera al sommo Pontefice. |
A190000139 |
Ma parecchi fra gli ingannati avendo poscia conosciuto il male in cui erano caduti, rinunciarono a Marco e ritornarono alla Chiesa Cattolica. |
A190000139 |
Si nota di una donna che, mossa dalla grazia, fece la confessione dei suoi peccati, e in tutto il tempo della sua vita non cessava di confessare le sue colpe, piangendo e lamentando il male che aveva fatto per inganno di quel mago. |
A190000143 |
- La dimora di s. Ireneo in Roma non fu infruttuosa; imperciocchè prima del suo arrivo il pontefice aveva deposti due preti della Chiesa Piomana di nome Biasio e Fiorino, i quali erano caduti nell'eresia di Simon Mage che insegnava essere Iddio autor del male. |
A190000143 |
Scrisse di poi una lettera in forma di libro, in cui confutando i loro errori dimostra che Iddio, {70 [70]} fonte di ogni santità, non può essere autore del male, secondo le parole della scrittura: Non sei un Dio che ami l'iniquità. |
A190000260 |
Il suo errore principale era che vi siano due Dei, l'uno buono e operatore del bene, l'altro cattivo e operatore del male. |
A190000277 |
Si vollero applicare rimedi, ma il male si risolse in orrida cancrena. |
A190000278 |
Ma ciò diceva non mosso da rincrescimento del {128 [128]} male operato, sibbene dall'atrocità dei dolori. |
A190000383 |
Questi segni esterni congiunti a viva fede erano rimedio efficace a guarire chi era assalito da quel male. |
A190000434 |
Papa Callisto, pieno di zelo e di coraggio, volendo ad ogni modo porgere efficace rimedio a tanto male, dopo avere ridotto a più miti consigli Enrico V, radunò il detto concilio. |
A190000462 |
Essa divenne una pratica universale, come un elemento della Chiesa cattolica: e non si può dire abbastanza quanto bene abbia arrecato alla Chiesa e quanto male abbia impedito. |
A190000526 |
Pensando talvolta al gran male che {269 [269]} cagionava la nuova riforma, Lutero andava esclamando: « Tu solo sei dotto? Tutti quelli che ti precedettero la sbagliarono? Tanti secoli ignorarono quello che tu sai! Che ne sarà se tu la sbagli, e tanti strascini teco ad esser dannati?. |
A190000531 |
Smanioso ed arrabbiato contro il suo male invocava i demoni che venissero a liberarlo. |
A190000576 |
A fine poi di impedire che le decisioni del concilio Tridentino vengano male interpretate, la santa Sede instituì una congregazione, della Congregazione del s. Concilio Tridentino, composta dei più insigni cardinali e prelati, perchè vegli a mantenere inviolati i canoni e decreti, e ne definisca l'interpretazione nei casi di controversia. |
A190000579 |
Assalito da malattia, che cagionavagli acutissimi dolori, non disse mai altro che: «Signore, aumentate il mio male, ma aumentate altresì la pazienza.» Vicino a morte ripeteva spesso queste parole: «Mi sento colmar di gioia per la speranza di entrare presto nella casa del Signore.» Gran santo, gran pontefice, moriva nel 1572. |
A190000662 |
- Durante questa persecuzione Gregorio XVI non risparmiò sollecitudine per opporre a si gran male il rimedio che poteva. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Il demonio, che poco prima era stato cacciato dal paradiso e condannato all' inferno, invidioso della loro sorte, prese la forma di un serpente, e disse ad Eva: «Perchè non mangi del frutto di quest'albero?» Ella rispose: «Perchè Dio lo proibì sotto pena di morte.» «No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi, subito che ne avrete gustato diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al par di lui.» La donna sedotta da queste parole, si ferma, mira il vietato frutto, stende la mano, ne stacca uno, lo mangia, poi ne dà al compagno, che segue il suo esempio. |
A191000029 |
Mangiate, disse loro Iddio, di tutti i frutti che sono qui, ma non toccate il frutto dell'Albero della scienza del bene e del male. |
A191000114 |
Giuseppe innocente non volle seguire il loro esempio, anzi provò inquietudine, e per impedire maggior male si credè obbligato di avvertire il padre. |
A191000123 |
Avvenne però che la moglie del padrone un giorno cercando d'indurlo a commettere un gran peccato, si pose a gridare: « Oh come mai potrò fare un sì gran male contro del mio Dio! » E tutto inorridito fuggi. |
A191000144 |
Così dunque gli rendete male per beate? » Attoniti a tali parole risposero: «Come! ti pare che noi avremmo potuto commettere una sì malvagia azione? Muora pure quegli fra noi, presso cui verrà trovata la tazza, e noi tutti saremo schiavi del tuo padrone. |
A191000311 |
II Signore molto aggradi tali offerte, e nella seguente notte gli apparve e dissegli: dimanda quello che vuoi, e tel concederò « Signore, rispose Salomone, voi sapete che io sono in mezzo al vostro popolo come fanciullo, datemi dunque la vera sapienza, affinchè io possa rettamente giudicare e governare il vostro popolo e discernere ciò che è bene o male. |
A191000324 |
Il Signore lo ammoni minacciandolo più volte, ma egli per non contraddire alle malvagie donne persistè nel male. |
A191000355 |
Se non che mentre andava per mettersi al possesso della male acquistata vigna gli si fece incontro Elia e gli disse: « Ecco ciò che dice il Signore: Qui dove i cani hanno lambito il sangue di Nabot, lambiranno pure il sangue tuo. |
A191000357 |
» Si partì pertanto Acabbo per la male augurata impresa, ma una saetta a caso scoccata guizzando lo andò a colpire nel petto. |
A191000370 |
Imperciocchè essendosi l' unico figliuolo di quella donna portato col padre in campagna al tempo della mietitura, avvenne che colto da un gran male di testa morì. |
A191000374 |
Eliseo però proibì che loro si facesse alcun male, anzi fattili ristorare con cibi e bevande, liberi li rimandò al loro campo. |
A191000383 |
I marinai che erano pagani gettano la sorte per sapere chi fosse la cagione di tanto male, e il Signore permise che la sorte cadesse sopra il colpevole Giona. |
A191000443 |
Gioachimo suo fratello e successore lo imitò nel male operare. |
A191000452 |
R. A Gioachino succede il proprio figlio Geconia che operò pure gran male. |
A191000550 |
Ma siccome il suo pentimento non era sincero, giacché egli si pentiva pel solo orrore della morte, cosi Iddio non lo ascoltò e prendendo vie più forza il male, fra crudi spasimi disperatamente mori. |
A191000563 |
Questi aveva col suo pessimo operare cagionato gran male alla stia nazione, ma mentre tutto contento del grado sacrilegamente usurpato sperava goderne de' frutti fu nella più chiara maniera percosso da Dio. |
A191000662 |
» Ella subitamente alzossi, e cominciò camminare; indi alla presenza di tutti si pose a mangiare essendo di ogni male guarita. |
A191000704 |
Un ministro giudicando che Gesù avesse mancato di rispetto diedegli uno schiaffo dicendo: « così rispondi al Pontefice?» Gesù con ammirabile pazienza disse solamente: ú Se ho parlato male dimmelo, se ho parlato bene perchè mi batti?. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000037 |
Mangiate, disse loro Iddio, di tutti i frutti, che sono qui; ma non toccate il frutto dell'albero della scienza del bene e del male. |
A192000037 |
No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi come prima ne avrete gustato, diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al pari di lui. |
A192000088 |
Giuseppe innocente non volle seguire il loro esempio, anzi ne provò inquietudine; e per impedire maggior male, si credè obbligato di avvertirne il padre. |
A192000094 |
Avvenne che la moglie di Putifarre avendo un giorno cercato d'indurlo a commettere un grave peccato, egli si pose a gridare: Oh come mai potrò fare un sì gran male contro del mio Dio! e forte inorridito se ne figgi. |
A192000107 |
Come li sopraggiunse, disse: Voi avete rubata la tazza del mio padrone; così gli rendete male per bene? Attoniti a quelle parole risposero: Come mai noi avremmo potuto commettere sì malvagia azione! Muoia pure quegli fra noi presso cui verrà trovata la tazza, e noi tutti saremo schiavi del tuo padrone. |
A192000146 |
Pasqua è parola ebraica, che vuol dire passaggio, perchè l'angelo sterminatore, nella strage degli Egiziani, vedendo una casa colle imposte tinte dal sangue dell'agnello, passava oltre senza fare alcun male a chi vi abitava. |
A192000211 |
Ma quando incominciò a trasgredire gli ordini del Signore, finì la sua gloria, e le cose gli andarono di male in peggio. |
A192000228 |
- Signore, rispose Salomone, voi vedete che io sono in mezzo al vostro popolo come fanciullo, datemi adunque la vera sapienza, affinchè io possa rettamente giudicare, governare, e discernere ciò che è bene o male. |
A192000234 |
Il Signore lo ammonì minacciandolo più volte, ma egli, per non ìontraddire alle malvage donne, persistè nel male. |
A192000250 |
Ma mentre questi andava al possesso della male acquistata vigna, gli si fece incontro Elia e gli disse: Ecco ciò che dice il Signore: Qui dove i cani hanno lambito il sangue di Nabot, lambiranno similmente il sangue tuo. |
A192000260 |
Imperocchè l'unico figliuolo di quella donna, essendosi recato col padre in campagna al tempo della mietitura, fa colto da sì gran male di testa, che ne morì. |
A192000264 |
Eliseo per altro proibì, che loro si facesse alcun male; anzi fattili ristorare con cibi e bevande, liberi li mandò al loro campo. |
A192000269 |
I marinai, che erano pagani, gettano la sorte {98 [304]} per sapere chi fosso la cagione di tanto male. |
A192000303 |
Gioachino ebbe a successore il figlio Geconia, che fece gran male non altrimenti che il padre. |
A192000325 |
Spuntata l'alba, si recò ansioso al serraglio per sapere che fosse di Daniele: Ivi giunto, con voce tremola e dolente gridò: Daniele, forse il tuo Dio ha potuto liberarti dalla bocca dei leoni? Daniele dal fondo del serraglio rispose: O Re, vivi in eterno, il mio Dio mandò un Angelo il quale chiuse la bocca dei leoni e non permise che mi facessro alcun male. |
A192000370 |
Ma siccome il suo pentimento non era sincero, giacchd egli si pentiva pel solo timore della morte, così Iddio non lo ascoltò, e prendendo vie più forza il male, fra crudi spasimi miseramente morì. |
A192000377 |
Col pessimo suo operare costui aveva apportato gran male alla sua nazione; ma mentre, tutto contento del grado sacrilegamente usurpeto, {138 [344]} attendeva ad abbattere una parte delle mura del tempio del Signore, improvvisamente da Dio. |
A192000444 |
Ella subitamente alzossi e cominciò a camminare; indi alla p',esenza di tutti prese cibo, essendo di ogni male guarita. |
A192000476 |
Un ministro, giudicando aver Gesù mancato di rispetto, il percosse con uno schiaffo dicendogli: Cosi rispondi al Pontefice? Gesù con ammirabile pazienza replicò solamente: Se ho parlato male, dimmelo; se ho parlato bene, perchè mi batti?. |
A192000481 |
E.che male ha egli fiuto? soggiunse Pilato. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000001 |
Temi più della morte stessa l'offendere l'infinita di lui bontà! questo santo timore ti accompagni in tutta la vita, e questo li custodirà da ogni male, come lo provò con sua grande consolazione la buona Susanna, che fin da figliuolelta fu dai genitori istruita nel santo timore di Dio. |
A193000030 |
Sofferente, piacevole, obbediente: ella non si lamentava mai di cosa alcuna: parlava poco, ma a proposito, sempre contenta, {10 [496]} di umore eguale nelle sue contrarietà e croci che le accadevano: nemica di ogni vanità, rispettosa con tutti, non parlava mai male di alcuno amando sempre di prestar servizi: raccolta e sempre unita al suo Dio. |
A193000031 |
Dorotea soffrì tutto in silenzio per amor di Dio, e diede sempre prove di amicizia a quelle che parlavano male di lei. |
A193000066 |
Nel godere i beni di questa terra ho io pensato alla bontà del Signore che li crea e li conserva? L'ho io venerato nell'umiltà del mio cuore? Fui io riconoscente alla sua benignità? Ricevetti io il bene con gratitudine? il male con rassegnazione?. |
don bosco-una parola da amico all-esercito per vittorio marchale.html |
A195000001 |
La cosa in cui i periti dell'arte si accordavano {63 [147]} era questa: se il male veniva in suppurazione, locchè già si riconosceva inevitabile, sarei morto istantaneamente, altrimenti avrei dovuto fra breve egualmente soccombere alla violenza del male. |
A195000002 |
Non avendo pin speranza nei mezzi umani, di buon grado mi appigliai a quel soggerimento, e per nove giorni la mia famiglia, {64 [148]} amici ed io, per quanto il male me lo permetteva, pregavamo all'uopo di disporre in mio pro' per intercessione della B. V. la clemenza divina. |
A195000004 |
All' indomani alle sette ed un quarto del mattino si cominciò la messa, da quanto mi venne narrato, e noi pregavamo in famiglia, ed alle sette e mezzo mi sento un' esacerbazione del male, e mentre lo spasimo mi faceva temere funeste conseguenze, mi accorgo che comincia una violenta suppurazione. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000002 |
Spendetelo nel farvi del bene per il Paradiso, e così non vi troverete mai pentiti per averlo speso male o inutilmente. |
A196000003 |
Pertanto, dopo il sullodato esame, in luogo di stare soltanto sui propositi in generale, di non voler più commettere peccati..., si venga allo speciale, e si proponga, mercè la divina grazia, di non più cadere in questo nè in quest'altro fallo, in quello nè in quel tal altro difetto, e si fissi proprio il male da correggere, i mezzi da prendere, le occasioni da schivare per questo fine. |
A196000004 |
I sacri libri ripetono soventi questa massima, ed i Santi dicono francamente, che chi prega e prega bene si salva, come per l'opposto chi non prega o prega male si danna. |
A196000006 |
Pessimi compagni sono per esempio, quelli che bestemmiano, che tengono discorsi disonesti e scandalosi, che cantano canzoni licenziose, quelli che deridono le pratiche di religione e parlano male dei preti e del Papa, quelli che stanno lontani dalle chiese, dai santi Sacramenti, quelli che non santificano bene le feste, che non osservano i digiuni e le vigilie comandate, che sono dati ai giuochi, alle osterie, ecc. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000001 |
Osnero, tale è il nome del marito, uomo pieno di cortesia e di onestà, faceva del bene a chi poteva, del male a nessuno. |
A198000005 |
La violenza del male la impedi di oltre parlare, e pochi minuti dopo era già cadavere. |
A198000013 |
Una sera tra il rincrescimento del male che faceva e del bene che trascurava ne rimase talmente commosso che diede in dirotto pianto. |
A198000014 |
Ma gli studi come andarono? Se non c'è moralità gli studi vanno male. |
A198000081 |
« In quel momento, disse più tardi Valentino, io giudicava che la morte fosse un male minore dei rimorsi di coscienza, da cui era in quell'istante travagliato. |
A198000096 |
I rimorsi, l'orrore al male mi hanno sempre accompagnato, ma non potei mai risolvermi a ritornare indietro. |
A198000096 |
La povera ammalata sia per la ferita toccata, sia pel male che già aveva, o per lo spavento che provò rimase convulsa e nel giorno seguente cessò di vivere. |
A198000096 |
Ognuno guardò fisso in volto il male augurato consigliere e tremò a quella detestabile proposta, giacchè appartenevano tutti ad onesta famiglia, ma niuno ardì fare osservazioni - Con false chiavi e con qualche rottura eravamo già penetrati in una {46 [224]} camera, scassinata una cassa di ferro, già poste le mani sopra una vistosa somma di danaro, allora che svegliandosi il padrone, « ai ladri, ai ladri si mette a gridare, ai ladri, » gridano i servitori, e tosto danno di piglio a stanghe, bastoni, tridenti od altro che cadde loro nelle mani. |
A198000099 |
E sebbene la vera causa del suo male fosse Osnero medesimo, perciocchè egli non avrebbe mai dovuto affidare suo figlio ad un uomo scostumato, per altro è vero altresì che Mari fu lo strumento fatale di quella iniquità, nè mai avrebbe dovuto aderire all'inconsiderata proposta di un amico con mezzi così empi e nefandi. |
A198000107 |
In quello stato compassionevole Mari cominciò a pensare seriamente ai casi suoi, e accorgendosi che l'ulcerazione dei visceri estendevasi fino alla gola, ed una quantità di piccole pustule invadevano la lingua che gonfiando sensibilmente lo minacciavano d'impedirgli la loquela, non potè più illudersi della gravità del male. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000087 |
Appena i due santi si videro insieme si abbracciarono piangendo di allegrezza e confortandosi l'un altro a patire qualsiasi male per amore di G. G. A fine poi di ringraziarlo dei favori ricevuti si posero a pregare. |
A199000092 |
Quirino aveva udito ogni cosa con somma attenzione e tutto commosso in cuor suo esclamò: si degni Iddio di guadagnar l'anima mia per mezzo di voi in questo modo: Io ho una figliuola inferma di male incurabile nella gola; fatemela guarire ed io vi darò tutte le mie sostanze, rimarrò qui con voi in prigione, e se occorrerà, son pronto a morire per confessare la fede di Gesù Cristo. |
A199000107 |
Questi, che noi chiamiamo G. C., ritornerà alla fine del mondo per giudicare i buoni ed i cattivi di tutto il bene e di tutto il male che ciascuno avrà fatto. |
A199000143 |
Il fuoco perdette la sua forza e non fece più male ad alcuno. |
A199000144 |
Ma guai a chi si rallegra del male operato. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000050 |
Fra i più famosi seguaci dell'eretico Valentino fu l'eretico Marco, uomo astutissimo nato per ingannare i semplici cristiani e far del male alla religione. |
A200000050 |
Il medesimo Marco riusci ad ingannare una donna molto avvenente; ma alcuni fedeli cristiani {33 [237]} poterono guadagnarla di nuovo al Signore, e quella, fedele alla grazia di Dio, fece la confessione de' suoi peccati, e in tutto il tempo della sua vita non cessava di confessare le sue colpe piangendo e lamentando il male che aveva fatto per inganno di quel mago.» ( Vedi s. Irenio, lib. |
A200000050 |
Ma per nostra consolazione sappiamo che molti avendo conosciuto il male in cui erano caduti, rinunciarono all' empietà di Marco, e ritornarono alla Chiesa Cattolica. |
A200000055 |
Nè tale dimora fu infruttuosa; imperciocchè prima dell'arrivo di questo Santo, il Pontefice aveva deposto due preti della Chiesa Romana, di nome Biasio e Florino, i quali erano caduti nell' eresia di Simon Mago, che insegnava una dottrina, la quale faceva Iddio autore del male. |
A200000055 |
Ritornato di poi a Lione, scrisse una lettera in forma di libro, in cui confutando i loro errori dimostra che Iddio, fonte di ogni santità, non può mai essere autore del male, secondo le parole della Scrittura: non Deus volens iniquitatem tu es. |
A200000064 |
In simile guisa l' empietà cadde sul capo di chi la esercitava, lasciando un terribile esempio di non abusare della nostra autorità, di procurarci buoni amici e buoni compagni per fare il bene e fuggire il male. |
A200000114 |
Imperciocchè questo imperatore vedendo il gran male che esso cagionava alla società, stabilì contro ai colpevoli la pena della morte. |
A200000119 |
Io risposi: non mi farò alcun male, perchè spero nell'onnipotenza del nostro Signore. |
A200000122 |
Saturo che si era ritirato sotto uno dei portici dell'anfiteatro diceva al soprastante Pudenzio, che erasi convertito: Non ve lo aveva io {84 [288]} detto, che le prime belve non mi avrebbero fatto alcun male e che avrei ricevuto la morte da un leopardo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000066 |
I buoni operavano il bene in questo mondo, i cattivi erano autori del male. |
A201000068 |
Alcuni protestanti vorrebbero deridere un tale provvedimento come poco degno delle cure di un Pontefice, come se una cosa la quale serve a prevenire il male non fosse degnissima del Capo della Chiesa. |
A201000125 |
Onde non gli si voleva fare {76 [412]} alcun male nella persona, ma solo fargli rinnegare la fede. |
A201000126 |
Così quel governatore sebbene in cuor suo provasse ripugnanza nell' operare il male, tuttavia per timore di perdere l'amicizia del suo sovrano commise un'abbominevole ingiustizia mandando un uomo innocente alla dura e severa pena dell'esilio. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000047 |
Non si possono dire mondi di cuore coloro che in cuore pensano male contro ai loro fratelli; perchè il vero fedele vuol male a nessuno ed ama più di ascoltare le cose che fanno bisogno, che dire quelle che non sono da dirsi. |
A202000047 |
Onde chi pretende di essere fedele si guardi dal {27 [435]} parlar male o tender insidie contro al suo simile. |
A202000049 |
)» Un discorso perverso rovina il cuore, da cui nascono il bene e il male, la vita e la morte e quanto proferisce la lingua che domina ogni cosa. |
A202000050 |
{30 [438]} Il disegno perverso si rivolgerà a danno di chi lo ordisce, ed egli non saprà d'onde venga il male. |
A202000054 |
La lingua calunniatrice non avrà lunga durata, e solamente regnerà nelle vie degli iniqui, nè la sua fiamma farà alcun male ai giusti. |
A202000106 |
S. Fabiano consigliò l'imperatore a porre un rimedio a questo male; e quel principe proibì tali nefande adunanze, e fece chiudere quei luoghi di pubblica iniquità. |
A202000158 |
Di poi vengono a S. Ponzio, e come se non osassero nemmeno di andargli vicino, si prostrarono a qualche disianza a terra senza fare male alcuno al martire di G. C. Allora s'innalza unanime un grido fra tutto il popolo esclamando: Il Dio dei cristiani, che Ponzio adora, egli è il solo vero Dio. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000011 |
Debbo notare che il suo più gran timore era di essere mandato a casa, e il solo parlargliene facevagli aumentare il male. |
A204000014 |
Ai 4 di luglio, alle nove del mattino io gli stava accanto per osservare l'andamento del male, e persistendo egli che di quel giorno voleva andare colla Madonna in Paradiso, gli chiesi chi lo assicurava di questo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000022 |
Al contrario si accennano a migliaia i giovani discoli, che sono la desolazione dei genitori e di chi si occupa di loro; ma se si va alla radice del male si conosce, che la loro condotta cominciò ad apparire tale nella poca o nessuna preparazione alla prima comunione. |
A205000022 |
È meglio differirla, anzi è meglio non farla che farla male. |
A205000047 |
- Se è male andare, credo che sia anche male il vedere gli altri. |
A205000048 |
- Vieni, vieni: sta sulla nostra parola; non c' è male e noi ti libereremo da ogni pericolo. |
A205000053 |
Eravi un discolo, un insolente, che trascurasse i suoi doveri, e parlasse male o bestemmiasse? Domenico lo fuggiva come la peste. |
A205000067 |
Tacqui allora, ma tutti ammirarono la pazienza del Savio, che aveva saputo render bene per male, disposto a tollerare anche un grave castigo a favore del medesimo calunniatore.» {33 [183]}. |
A205000096 |
Oltre il pericolo di farsi grave male nella persona commettevasi grande offesa contro Dio. |
A205000096 |
Savio tremava a quel brutale diverbio, tuttavia nel desiderio d'impedire maggior male si frenò e disse: la condizione che sono per mettervi non impedisce la sfida. |
A205000106 |
Egli pure ne fu sconcertato e tremando diceva, che essendo egli suo amico, non gli avrebbe mai fatto alcun male. |
A205000116 |
Giudicando che tal cosa provenisse da novello incomodo di sanità gli chiesi se pativa qualche male. |
A205000132 |
- Noi non facciamo alcun male. |
A205000133 |
- Voi disubbidite, voi vi esponete al pericolo di dare o ricevere scandalo e di {58 [208]} rimaner morti nell'acqua, e questo non è male?. |
A205000250 |
Da quel tempo il Savio, ed il Massaglia divennero veri amici, e la loro amicizia fu durevole, perchè fondata sulla virtù; giacchè andavano a gara coll'esempio e coi consigli per aiutarsi a fuggire il male, e praticare il bene. |
A205000321 |
Questi trovò il male assai più grave che non appariva. |
A205000324 |
Oh! dite pur sempre, ditelo a tutti: chi ha Gesù per suo amico e compagno non teme più alcun male, nemmeno la morte. |
A205000327 |
Dopo quattro giorni di malattia il medico si rallegrò coll'infermo, e disse ai parenti: ringraziamo la divina Provvidenza, siamo a buon punto, il male è vinto, abbiamo soltanto bisogno di fare una giudiziosa convalescenza. |
A205000345 |
Quivi la violenza del male si sviluppò oltremodo e dopo soli quattro giorni di malattia reso l'innocente suo spirito al Creatore. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000042 |
Parlò dell'infelicità di coloro che giudicano bene il male, e male il bene. |
A207000148 |
Se non possiamo ad essi fare del bene, almeno non facciamo loro alcun male; perchè Dio ha detto: nolite tangere christos meos, neque in prophetis meis malignari; guardatevi dal disprezzare gli unti, ovvero i miei ministri, o fare contro di loro qualche malignità. |
A207000176 |
Giunti poi ad una città detta allora Botgallia ed oggidì Buaville, a poca distanza di Orba, fu condotto all'urna del Santo un misero che pativa epilessia ovvero male caduco. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000008 |
Il fatto fu che sparita la visione, l' avventurata fanciulla si trovò libera da ogni male. |
A208000030 |
Fu ricreata nella notte seguente da celesti visioni, e al mattino la cara figlia di Maria si trovò libera da ogni male. |
A208000054 |
Volgeva poscia lo sguardo sopra di se, e qui scoprendo la profondità di sua bassezza, la sua insufficienza pel bene, la capacità pel male, l' inclinazione al peccato, si copriva di confusione, e avrebbe voluto vedersi consumata nell' umiliazione, nel disprezzo. |
A208000087 |
Si arrese allora la Beata, e con quella reliquia benedisse il bambino, il quale portato a casa, dopo alcune ore di placido sonno fu trovato affatto libero da ogni sorta di male. |
A208000092 |
Intanto si aggravava vie maggiormente il male, e soffriva l' inferma dolori acutissimi. |
A208000097 |
' rispose tutta accesa in volto, ah! il mio caro Gesù, il mio caro Gesù; lasciate che io vada incontro al mio caro Gesù.»Sul mezzodì si aggravò talmente il suo male, che si perdette ogni speranza di guarigione. |
A208000108 |
Vedendosi in tale stato si raccomandò alla Beata Maria degli Angeli, ed ecco che mentre toccava con fiducia alcune pagliuzze tolte dal letto della Beata rimase sull' istante libera da ogni male. |
A208000113 |
D' allora in poi non ebbe più mai indizio alcuno del male sofferto. |
A208000113 |
Risvegliatasi al mattino si sentì libera da ogni male, e si piena di forze, che levossi di letto, andò in coro con le altre monache {174 [448]} e fece la santa Comunione, con somma maraviglia di tutti. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000022 |
Così essi trovarono grande male, in ciò che conoscendo Giovanni di non essere nè {35 [413]} il Cristo, nè Elia, nè profeta, egli battezzasse, e gliene fecero rimproveri. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000082 |
Ben lungi dal {51 [331]} voler far loro alcun male, stese la mano a Giuseppe, offrendo ospitalità a lui ed alla sua famiglia. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000042 |
In leggere questo orribile fatto, non par egli d'assistere ad una baldoria di demoni? Ma Iddio non permise che quel cranio venerabile andasse a male, poichè un chirurgo, uomo pio assai, non avendolo mai perduto di mira, quando quegli empi l'ebbero lasciato in un rigagnolo, siccome cosa di nessun conto, nascostamente il prese, e lo conservò gelosamente fino a tanto che Carlo IX re di Francia, avendo ripreso il possesso della città, pensò a riparare solennemente gli oltraggi che i protestanti avevano commesso contro la Religione. |
A211000048 |
Che se S. Ireneo pregò S. Vittore di non scomunicare i Vescovi dell'Asia, benchè questi ricusassero di obbedire a' suoi ordini riguardo alla celebrazione della Pasqua, egli non negava già al Papa il diritto di scomunicare i vescovi disobbedienti, ma solo il pregava a non usare di un tal diritto in quel caso particolare per non dare occasione al male di farsi assai più grave di quello che era. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000047 |
Essendo stata condotta nella chiesa del Santo, ricuperò la desiderata sanità, e rimase disposta della sua persona, come se mai avesse patito verun male. |
A212000048 |
Grazie di altro genere, ma sempre dirette a procacciare beni al prossimo, o a tenere da noi lontano qualche male, sono le seguenti che noi in parte andremo esponendo. |
A212000051 |
L'anno medesimo nelle feste Pasquali certo Costanzo Gandolfo di S. Michele dopo avere adoperati quanti rimedii furongli suggeriti per curarsi da una piaga che da molti anni portava in una gamba, vedendo che tutto riusciva invano, ed il male erasi inoltrato orrìbilmente, gli fu perultimo proposta l'ampulazione della parte. |
A212000052 |
Ebbero un altro ragazzo, e andò soggetto al medesimo male. |
A212000052 |
La malattia dell'ernia, male pericoloso, di difficile guarigione, e che talvolta produce funeste conseguenze, fu pure oggetto delle maraviglie del nostro Santo. |
A212000054 |
Egli era così estenuato dal male che pareva un sacco di ossa. |
A212000070 |
Si avvicina al letto in cui era stato riposto l'agonizzante fanciullo, e con universale sorpresa lo trova privo d'ogni male. |
A212000092 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che appena ricevuto il battesimo siete divenuto fervoroso cristiano, pronto a dar la vita per la fede, ottenetemi dal Signore Iddio, che {92 [286]} io possa mantenere le promesse e le rinunzie battesimali, vivendo da buon cristiano nella fuga del male e nella pratica della virtù, pronto a patire qualunque male piuttosto di commettere qualche azione contraria alla santa legge di Dio. |
A212000098 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo avete patito atroci tormenti ed avete dato coraggiosamente la vita, vi prego di ottenermi da Dio il dono della fortezza, onde io sia ognora pronto a patire qualunque male, fosse anche la morte, per professare la fede di Gesù Cristo e vivere fino all'ultimo respiro di mia vita nella santa Cattolica Religione fuori di cui niuno può salvarsi. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000016 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che appena ricevuto il battesimo siete divenuto fervoroso cristiano, pronto a dar la vita per la fede, ottenetemi dal Signore Iddio, che io possa mantenere le,promesse e le rinunzie battesimali, vivendo da buon cristiano nella fuga del male, e nella pratica della virtù, pronto a patire qualunque male piuttosto di commettere qualche azione contraria alla santa legge di Dio. |
A213000019 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo avete patito atroci tormenti ed avete dato coraggiosamente la vita, vi prego di ottenermi da Dio il dono della fortezza, onde io sia ognora pronto a patire {86 [26]} qualunque male, fosse anche la morte, per professare la fede di Gesù Cristo e vivere fino all'ultimo respiro di mia vita nella santa Cattolica Religione, fuori di cui niuno può salvarsi. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000011 |
Perseguitando la mia Chiesa, tu perseguiti me stesso; ma questa diverrà {9 [175]} più fiorente, e non farai male che a te stesso. |
A214000015 |
Anania, sentito il nome di Saulo, tremò e disse: Deh! Signore, dove mai mi mandate! Voi ben sapete il gran male che ha fatto ai fedeli in Gerusalemme; ora si sa da tutti che egli è venuto qua con pieno potere di legare tutti coloro che credono nel vostro Nome. |
A214000065 |
Paolo, o pel chiaror della luna o al lume di qualche lampada, veduto quell'uomo in tal atto di disperazione, fermati, si pose a gridare, non farti alcun male, eccoti siamo qui tutti. |
A214000087 |
Gli apparve Gesù Cristo e gli disse: Non temere, io sono con te, niuno potrà farti alcun male: in questa città è grande il numero di coloro che per tuo mezzo si convertiranno alla fede. |
A214000099 |
Niuno però cercò di venderli, perciocchè sarebbe stato un porgere ad altri occasione di far male, la qual cosa non è mai permessa. |
A214000150 |
Accortosi Paolo che Festo inclinava a riporlo nelle mani de' Giudei: io, rispose, non ho fatto alcun male contro agli ebrei, come tu hai benissimo inteso; che se in me avvi qualche colpa, fossi anche reo di morte, non mi spavento, ma voglio essere giudicato al tribunale di Cesare, a lui mi appello. |
A214000170 |
Aspettarono un bel pezzo e veduto che nulla gli avveniva di male, cangiato il giudizio in contrario, dicevano che Paolo era un qualche Dio disceso dal cielo. |
A214000170 |
Paolo ravvivando la fede in Gesù Cristo, che aveva assicurato ai suoi Apostoli che nè serpenti nè veleni avrebbero, loro recato alcun danno, Paolo, dico, scossa la mano, gittò la vipera nel fuoco e non ricevette alcun male. |
A214000172 |
Cosicchè il buon vecchio libero da ogni male con piena sanità corse ad abbracciar suo figliuolo benedicendo Paolo e quel Dio che egli predicava. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000007 |
Ed egli lasciandosi vincere dalla pietà, loro distribuiva olio, vino, pane e danaro, confidando che la sua padrona non lo avrebbe a male, veggendo che essa era di cuore assai pio e inclinato al bene. |
A215000037 |
«Ma un Irenareo soprannominato Erode, e Nicete di lui padre gli vennero incontro dentro un carro, e presolo in mezzo a loro, si sforzavano di indurlo a fare a loro modo, dicendogli: che male vi ha mai a dire, signor Cesare, e poi offrire un sacrifìcio, e cosi salvare te stesso? Egli sulle prime non diede loro risposta, ma essi instando vie più, disse: non sarò io mai per fare quello che mi suggerite. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000025 |
Fortunato quell'assassino che secondò gl'impulsi della divina grazia! Fortunati noi, se ascolteremo {21 [409]} gli avvisi che ogni giorno ci dà il Signore per invitarci a fuggire il male e a praticare il bene!. |
A216000026 |
Egli attese con zelo alla salute de' medesimi e riuscì a guadagnare sua madre che si allontanò dalle tenebre del paganesimo per ricevere il battesimo; ma non potè guadagnare l'anima di suo padre, il quale non curandosi di religione volle vivere e morire nel suo acciecamento: dimostrando così avverato quello che leggiamo nel Vangelo, cioè: di due che ascoltano la parola di Dio uno riporta frutto, si converte a Gesù Cristo e si salva; l'altro la rifiuta, continua nel male e si danna: Unus assumetur et alter relinquetur. |
A216000072 |
Tocco egli dalla grazia divina, entra in se stesso, riflette al male fatto a Dio, e all'ingratitudine usata al suo benefattore, e tutto commosso va a gettarsi ai piedi del Santo; chiede umile perdono de' suoi trasporti, ne fa lunga e penosa penitenza; e giunse a tal grado di virtù che alla morte di s. Martino meritò di succedergli nel vescovato, come egli aveva predetto, e viene dalla Chiesa venerato come santo. |
A216000075 |
Sopra questo fatto Sulpicio Severo {56 [444]} esclamai così: «o Vergine esimia, «che neppure da Martino si lasciò visitare! Oh beato Martino! che non si «ebbe a male questa ripulsa; ma piuttosto celebrando con giubilo la sua «virtù, si consolava di aver trovato in «quei paesi un contegno così modesto «e singolare. |
A216000084 |
Il Santo continuò a guarire malati, a liberare i posseduti dal demonio, ad esercitare l'umiltà, la pazienza, la carità pregando per coloro che lo perseguitavano, e facendo del bene a chi gli faceva del male. |
A216000088 |
Frattanto il male andava crescendo e la febbre ingagliardiva ogni giorno più; contuttociò continuava a passare giorno e notte in meditazioni e vigilie, sostenendo colla veemenza dello spirito la debolezza del corpo. |
A216000097 |
Poichè i protestanti hanno sempre in bocca la Bibbia, noi faremo vedere quanto male essi leggano la Bibbia, dimostrando come la dottrina della Chiesa cattolica sia chiaramente contenuta nella Bibbia. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000023 |
D'accordo con Andrea, Giacomo e Giovanni si misero tutti a pregare Gesù che si compiacesse di liberare quella donna dal male, che la opprimeva. |
A217000064 |
Di poi mettendo in pratica quello che aveva tante volte insegnato nelle sue predicazioni, cioè di fare del bene a chi ci fa del male, prese l'orecchia tagliata {47 [339]} e con somma bontà la pose colle sue sante mani al luogo del taglio, sicchè rimase sull'istante guarita. |
A217000109 |
Temendo però rimostranze da parte del popolo, non fecero loro alcun male, e li lasciarono in pace tutta la notte. |
A217000133 |
E fu allora che si conobbe come la provvidenza di Dio non permetta alcun male senza ricavarne del bene, perciocchè si servì della persecuzione per ispargere il Vangelo in altri luoghi, e si può dire che ciascun fedele era un predicatore di G. C. in tutti que' paesi ove andava a ricoverarsi. |
A217000197 |
Bisogna però qui notare co' Ss. Padri che quanto faceva s. Pietro non era male in sè, ma somministrava a' cristiani motivo di discordia. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000017 |
Che ti vale credere alla Chiesa, al Vicario di Gesù Cristo, se poi ne dispregi gl'insegnamenti? se parli male del sommo Pontefice? Parliamo chiaro: o tutti gli articoli di nostra fede, o nissuno; perchè il negarne un solo, è negarli tutti. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000001 |
Questo Breve essendo quasi interamente diretto a far conoscere le funeste conseguenze de' libri e de' giornali perversi; stimiamo far cosa grata ed utile ai nostri lettori col riprodurlo, affinchè ognuno possa scorgere il veleno, da cui deve guardarsi, tanto più che il Santo Padre suggerisce il rimedio da opporre al male, cioè la diffusione di buoni libri e tra essi raccomanda in modo particolare le LETTURE CATTOLICHE.. |
A220000043 |
Allora fu veduto uno spettacolo che dimostra come Iddio sappia ricavare bene {29 [175]} dal male. |
A220000073 |
Per impedire poi che il male divenisse più grave, minacciò di levare dal corpo dei fedeli i seguaci della novità. |
A220000157 |
Dove andò quella tua sagacità e prudenza tanto da me conosciuta nel dar consiglio e nel maneggio degli affari più gravi? Forse noi non sappiamo che cosa sia bene, che cosa sia male? Ascoltaci, o Nemesio, appigliati al mio consiglio, io dirò quello che è più utile a te; e a te farai cosa utile se, conosciuta la verità, continuerai a venerare quegli Dei, che fin dalla tua infanzia hai onorati. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000047 |
Ora, come può tenere il giuramento di non più rientrare nella vera religione Cattolica? Fareste dunque male, assai male, se voleste osservarlo. |