don bosco-ai contadini.html |
A001000006 |
La continuazione di questo concorso ci dà la speranza, che coll'aiuto di Dio, noi potremo progredire con vie maggior efficacia nel secondo anno che siamo {4 [42]} per cominciare, a procurare alla società, alla religione quel bene che l'una e l'altra si attendono dai buoni nei tempi che corrono, critici per l'una e per l'altra. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000016 |
- Marietta continuò: tu sai come noi siamo miserabili, e come cadiamo facilmente in peccati. |
A003000045 |
Ora osserva che bel ordine regna nella Chiesa: noi semplici fedeli siamo uniti al parroco, il parroco ci unisce al vescovo, il vescovo ci unisce al Papa, il Papa ci unisce a Dio. |
A003000063 |
Quanto è difficile, o mamma, di poterci salvare! Noi siamo inclinati al male, il demonio ci tenta; di più siamo attorniati da tanta cattiva gente, che fa le veci del demonio; come possiamo noi liberarci da tanti pericoli?. |
A003000064 |
Hai ragione, o Lina, di dire che siamo attorniati da tanti pericoli, perchè in questo mondo siamo come in un mar burrascoso, come in un esilio, in una valle di lagrime. |
A003000065 |
Che piacere aver Maria in nostro aiuto! Ma siamo poi proprio certi che ella ci ottenga questi continui aiuti spirituali e temporali?. |
A003000066 |
Ne siamo certissimi. |
A003000083 |
Si, possiamo essere tutti sicuri di avere Maria per protettrice al punto di morte, purchè in vita siamo suoi veri divoti. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000013 |
Abbiamo passato il ruscello, siamo saliti un po'in su, e le vedemmo dalla parte opposta coricate. |
A004000058 |
Noi siamo tutti suoi figli; nè io nè voi 1'abbiamo amato come avremmo dovuto; non abbiamo {26 [426]} adempito, come conveniva, i suoi comandamenti: ora Dio ci castiga. |
A004000163 |
Allora io, la zia, colla maestra Artero empiendo la sacrestia di esclamazioni e di giaculatorie, senza più nulla dire a quelli che erano presenti, senza nemmeno ringraziare Dio del segnalato favore ricevuto, ce ne siamo partiti in fretta quasi deliranti per contentezza; io camminava avanti colla faccia scoperta, le due altre dietro. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000052 |
Gioverà poi moltissimo ad accrescere la nostra fiducia la vista di cotesta Ancona, imperocchè noi siamo d'avviso che non avvenne senza un divino consiglio, che si celebrasse con nuovi onori la celeste Patrona col titolo di Aiuto dei Cristiani. |
A009000272 |
L'Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena di cui pei nostri peccati siamo debitori con Dio. |
A009000272 |
Lucrandosi questa Indulgenza, si torna ad essere d'innanzi a Dio, come eravamo quando siamo stati battezzati: a segno che, se uno morisse dopo aver lucrato questa Indulgenza, {92 [430]} andrebbe al Paradiso senza toccare le pene del Purgatorio. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000010 |
Affinchè siamo persuasi di quello che dico, vi prego di accompagnarmi colla vostra pietosa attenzione, mentre vi andrò esponendo le principali azioni della vita di quest'uomo maraviglioso. |
A013000041 |
Oh! se il paradiso venisse a raccontarci la vita pubblica di D. Caffasso, sarebbero, io credo, a migliaia, a migliaia le anime che ad alta voce direbbero: se noi siamo salvi, se noi godiamo la gloria del cielo, ne siamo debitori alla carità, allo zelo, alle fatiche di D. Caffasso. |
A013000162 |
E noi siamo in giorno di sabato dai cristiani consacrato a Maria, fra l'ottava di Maria consolatrice, che coincide colla vigilia di S. Giovanni che è il patrono principale della pia opera della misericordia per l'assistenza dei condannati al cui bene egli aveva consacrato tante sollecitudini. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000085 |
Ci siamo approfittati di uno di questi momenti lucidi per amministrargli, il giovedì a sera, 7 Giugno, il Santo Viatico e l'Estrema Unzione. |
A016000184 |
Vedendo svanire omai ogni umana speranza ricorsi al S. Cuore di Gesù, di cui siamo soliti fare ogni anno una solennissima festa, ed a cui il giovane Gentile era particolarmente divoto, e lo esortai a porre tutta la sua fiducia in Lui, pregando e facendo pregare. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000013 |
Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere intese dal S. Padre tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita, noi siamo un ceto di giovanetti i quali reputiamo a nostra più grande ventura il poter dare un segno di venerazione a vostra Santità. |
A021000042 |
Che poi il successore del principe dogli Apostoli, il Capo della Cattolica Religione, il Vicario di G. Cristo dal mezzo delle molteplici curo, cui deve attendere nol reggere o governare l'universo mondo cattolico, rivolga un pensiero verso di noi poveri artigianali, questa, ah si! questa è degnazione sì grande che ci rende altamente confusi, e nella nostra umiliazione solo siamo capaci di parlare cogli affetti della gratitudine del nostro cuore. |
A021000043 |
Forse con elegante discorso? Noi non siamo da tanto. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000070 |
Quindi vivendo noi di Provvidenza quotidiana non siamo in grado di fare alcuna limosina. |
don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html |
A025000009 |
Noi siamo intimamente persuasi che i nostri concittadini e le persone caritatevoli delle Provincie, alle quali pure si estende il benefizio degli Oratorii e della {3 [5]} casa, vorranno associarsi con noi e prendere non piccola parte, mandando oggetti destinati a servire di premio, e facendo acquisto di biglietti. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000004 |
Or, come si mantenesse fedele e costante a'suoi impegni con Dio, si vedrà dal seguito che siamo per riferire. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000002 |
Siccome scriviamo cose avvenute circa quattro secoli prima di noi, così noi ci siamo tenuti agli autori contemporanei, facendo eziandio conto delle osservazioni e delle memorie raccolte dagli scrittori moderni. |
A028000047 |
Rispose Caterina: Come voi potete vedere, noi siamo male agiati delle cose del mondo; tuttavia quello che abbiamo tutto è di Dio, e perciò anche di questo poco dobbiamo far parte a' suoi poveri» e soggiunse: aspettate un momento. |
A028000216 |
Siamo adunque gelosi di conservare il nostro posto in questa nave benedetta, che dal tempo degli Apostoli {160 [160]} sino ai giorni nostri sempre ha vinto, e non fu mai vinta, che sempre ha superato e trionfato delle tempeste, che contro le hanno suscitato i suoi nemici nel corso di oltre a diciotto secoli. |
A028000256 |
Imitiamo la Beata Caterina; facciamo del bene mentre siamo in tempo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000057 |
Mentre traversavamo questa città giunti alla piazza detta del Piano ci siamo trovati vicino ad un saltimbanco, che con giuochi e salti tratteneva gli oziosi e i buontemponi. |
A030000075 |
Ti sembrava buono, noi tutti lo giudicavamo tale e ci siamo tristamente accorti che era un lupo da fuggire. |
A030000155 |
Ma siamo nelle feste di Pasqua. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000069 |
Quando noi abbiamo dei fastidi facciamo sempre così; e perciò siamo sempre allegri. |
A031000148 |
Dunque se Dio onnipotente che è offeso usa misericordia nel {49 [203]} perdonare chi lo percuote col peccato, perchè noi miserabili vermi di terra non useremo la ragione tollerando un dispiacere ed anche un insulto senza tosto farne vendetta? Diceva ancora ad altri: Noi siamo tutti figliuoli di Dio, perciò tutti fratelli; chi fa vendetta contro al prossimo egli cessa d'essere figlio di Dio, e per la sua collera divien fratello di Satanasso. |
A031000148 |
Noi siamo ragionevoli, soleva dire, dunque in noi deve comandare la ragione e non la forza. |
A031000189 |
La qual cosa non solo gli fu permessa, ma ad esempio di lui fu raccomandato agli altri di fare altrettanto, siccome siamo soliti di fare in simili occasioni pei benefattori della nostra casa. |
A031000232 |
«Siamo male, disse, un fatale corso di sangue si porta allo stomaco, e non so se ci troveremo rimedio.». |
A031000248 |
Erano le dieci e tre quarti, quando mi chiamò per nome, e mi disse: ci siamo, mi aiuti. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000041 |
Qualora poi ne sia mestieri, siamo assai bene aiutati da alcuni nostri allievi già fatti pubblici insegnanti, che molto di buon grado vengono a prestare l' opera loro ogni volta ne sono richiesti. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000059 |
- Un figlio che parla male di suo padre è sempre un cattivo figlio, e noi tutti siamo figli spirituali del Papa successore di S. Pietro e vicario di Gesù Cristo. |
A033000093 |
Finito il discorso, tutti insieme gli batterono le mani, e bravo signor teologo, gli dissero, ci ha dette e spiegate tante cose, delle quali noi avevamo si un' idea ma solo in confuso: ora siamo convinti che questo povero D. Ambrogio è un predicatore da fuggirsi. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000111 |
In faccia alla civile società siamo sempre stati tranquilli perchè fummo ognora considerati come pacifici cittadini; e per soddisfare alle esigenze delle autorità scolastiche procuriamo ognora di coprire le nostre classi con insegnanti muniti delle volute patenti o diplomi. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000011 |
Tacete, disse un di loro ridendo, tacete, non toccate la religione, perchè siamo a Pasqua, ed il nostro Curato domenica ha già dato avviso di andarci a confessare. |
A035000014 |
No, rispose uno a nome della brigata, noi siamo occupati in cose assai diverse, ma ciò sentiamo a ripetere da tutto il mondo. |
A035000048 |
Ce ne sono dieci di Dio, cinque della Chiesa; quando anche noi osservassimo tutti gli altri, e poi mancassimo all'osservanza di uno di essi; ciò basta perchè siamo eternamente dannati. |
A035000050 |
Non dite più adunque; io sono uomo onesto, a che andarmi a confessare? Noi siamo tutti peccatori chi più, chi meno, e credo che lo sia più degli altri colui, che pretende essere irreprensibile dinanzi a Dio. |
A035000057 |
Va bene, signor Curato; ma non andate via, perchè adesso siamo giunti alla parte più importante della questione, e siamo ansiosi di vederne la fine. |
A035000058 |
Riguardo alla confessione noi siamo un poco somiglianti a questo capitano. |
A035000111 |
Ad un cristiano deve bastare il sapere {34 [178]} che una cosa sia stata proposta da G. C, perchè noi siamo obbligati a crederla e praticarla senza indagare se sia stata o no da lui stesso praticata. |
A035000121 |
Delle quali cose tuttavia ne siamo certi. |
A035000135 |
Ma sappiate che il vostro libro mentisce, perciocché abbiamo moltissime testimonianze da cui siamo assicurati essere stata praticata la confessione nei primitivi tempi della Chiesa. |
A035000255 |
Questo colpevole siamo noi quando cadiamo in peccato mortale. |
A035000299 |
Siamo di nuovo al vostro libro. |
A035000334 |
{99 [243]} Da noi soli, cari amici, siamo nemmeno capaci di concepire un buon pensiero. |
A035000342 |
Il campo è il nostro cuore, il coltivatore del campo siamo noi medesimi. |
A035000397 |
6° Egli cita molti santi Padri, tra cui S. Basilio, S. Giovanni Grisostomo, S. Ambrogio, S. Agostino, e si sforza di combattere la confessione coll'autorità di questi santi Dottori, mentre siamo fatti certi dalla storia ecclesiastica e dagli scritti dei medesimi Padri come essi fossero molto assidui e zelanti nell'assistere alle confessioni e raccomandassero caldamente ai cristiani di non trascurare la frequenza di questo Sacramento. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000020 |
Noi siamo tanto allegre in tal giorno, perchè abbiamo ricevuto il Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. |
A036000020 |
Prima noi andiamo a confessarci, poi, colla coscienza pulita, andiamo a comunicarci, dopo siamo così contente, che ci pare di essere in Paradiso. |
A036000038 |
Cessa di andarti a confessare da'tuoi pastori; va dal nostro curato, egli è tanto bravo: noi andiamo tutte da lui, e siamo sempre state molto contente. |
A036000056 |
Luigia, una di quelle ragazze, prende a parlare così:Sig. curato, oggi è festa, non si lavora, siamo già andate al Catechismo, alla Benedizione, ora, intanto che si fa notte, ci divertiamo un poco. |
A036000059 |
Forse trovasi nella miseria, ed avrà appetito; veramente siamo in un'annata alquanto critica; prendi, qui c'è qualche cosa, va a comperarti una pagnottella, con un paio di soldi di castagne, e ciò ti metterà di buon umore. |
A036000088 |
«Chi siamo noi, egli diceva, e quale autorità possiamo noi arrogarci da noi medesimi? Niuna. |
A036000134 |
Fra i Valdesi si dice, che i Cattolici sono nemici accaniti dei Valdesi: e nel loro catechismo s'insegna, che noi siamo obbligati {32 [290]} ad amare tutti gli uomini del mondo, ancorché siano turchi, ebrei, eretici o scomunicati. |
A036000135 |
Signor ministro, gli dissero, noi siamo qui a chiedervi conforto in un grave crucio di nostra famiglia; la nostra figlia Giuseppa, quella ragazza cosi gaia e vivace, fu da qualche tempo sorpresa da tale malinconia, che noi temiamo non vada a finire in qualche etisia. |
A036000340 |
Di più se questo capo fosse invisibile, come potremmo noi conoscere, se ne sia presidente Gesù Cristo od il demonio; come sapere, se noi siamo guidati dallo Spirito Santo per la strada del cielo, oppure dal demonio a quella dell'inferno? D'altronde ho già fatto questa medesima dimanda a quel buon Curato, ed egli mi ha precisamente risposto: 1° Che Gesù Cristo ha stabilito un capo per governare la sua Chiesa, ed a questo capo ordinò di pascolare il suo gregge, che sono tutti i fedeli cristiani. |
A036000349 |
Siamo giunti ad uno de'più belli e de'più curiosi aneddoti, che si possano leggere. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000048 |
G. Forse non vorrà accettarla, perchè siamo figli di famiglia, e poi dargli così questo danaro.... |
A041000127 |
G. Siamo qui, caro padre, siamo qui. |
A041000136 |
D. Ma sicuro, siamo stati noi che ti abbiamo fatta la burla. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000004 |
Le nostre case si moltiplicano, gli allievi crescono in numero, e, diciamolo a maggior gloria di Dio, aumenta lo zelo nei Salesiani, poichè dalle varie notizie che abbiamo siamo assicurati che in Europa ed in America eglino affrontano coraggiosi ogni sorta di pericolo, di fatiche e di stenti per lucrare anime a G. C.. |
A042000028 |
Dacchè siamo per questo lasciamo gli altri pensieri, ed attendiamo al nostro scopo seriamente. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000012 |
[3] e nulla essere così mortifero, e così vicino alla caduta, cosi esposti ad ogni pericolo, che il pensare che a Noi basta il libero arbitrio che ricevemmo quando siamo nati, e quindi non chiediamo più nulla a Dio, cioè dimentichi del nostro autore rinneghiamo la sua potenza per mostrarci liberi,. |
A047000064 |
2° La libertà che il popolo di Dio dava agli schiavi figurava la compiuta liberazione che noi acqaisteremo colla grazia di Dio cui mercé siamo liberati dalla dura schiavitù del Demonio. |
A047000090 |
- Siamo ad un punto difficile, di cui ho sempre sentito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire le Indulgenze. |
A047000098 |
- Qui siamo alla grande difficoltà; la Sacra Scrittura non ci parla di Indulgenze. |
A047000119 |
L' Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena, di cui pei nostri peccati siamo debitori con Dio; tale appunto è quella, {62 [136]} che il Papa concede nell' occorrenza di questo Giubileo. |
A047000130 |
Noi siamo veri colpevoli che peccando abbiamo meritata la pena eterna dell' inferno. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000139 |
Io, ed il sig. Ferdinando ci siamo adoperati per calmarlo; e per riuscirvi l'abbiamo condotto in casa. |
A048000147 |
Iddio ci assisiera, ne siamo certi. |
A048000152 |
Conviene, sig. Isidoro, ch'io avverta il mio padrone, perchè a momenti ci siamo: il capo de'Proteslanti ha mandatoa dire, che fra poco è qui colla sua squadra. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000007 |
Oh nessuno! ne siamo certi, nessuno negherà di cooperare con noi, e portiamo anzi sicuranza, che se nel corso di quattro anni abbiamo potuto seminare e porre in mano del popolo oltre a settecento mila fascicoli delle Letture Cattoliche, in più breve tempo potremo, mediante il loro concorso, raddoppiarne il numero, specialmente in vista del grande bisogno prodotto dai tempi che corrono. |
A049000029 |
- Noi temiamo ch'egli sia per ricevere qualche sgarbatezza, altrimenti siamo sicuri che verrebbe .... |
A049000030 |
Finalmente un giorno viene con due suoi amici: si fa annunziare, entra nella camera del prete e in modo gentile e cortese comincia a parlar così: salute, signor Teologo, tollerate con pazienza questa visita, siamo venuti per disturbarvi. |
A049000050 |
Se dovessi ragionare con un cattolico {17 [53]} vorrei addurre molti testi del vecchio testamento come sono quello di Davidde il quale quando ne' salmi fa parlare quei che sono nell'altra vita dice cosi: Siamo passati pel fuoco e per l'acqua, e voi, o signore, ci avete condotti in luogo di refrigerio! (Sal. |
A049000068 |
Noi siamo venuti qui per ragionare e non per altercare. |
A049000166 |
Noi passiamo tutti per qualche prova, dopo cui siamo accolti nelle vaste pianure dei Campi Elisi, e là ci staremo, ma in piccol numero, in quel beato soggiorno, in eterno; ma non andremo colà finchè il tempo non abbia perfettamente cancellato le nostre sozzure, e che le nostre anime sciolte da ogni sorta di laccio abbiano ricuperata la purezza della loro celeste origine e la semplicità della loro essenza. |
A049000207 |
Scambiate alcune parole di convenienza, il compagno del ministro, quello stesso che aveva chiesto di poter proporre alcune difficoltà, posso, egli comincia a dire, posso entrare nell' argomento interrotto l'altra volta quando siamo qua venuti?. |
A049000290 |
Quelle anime, a cui per tanti titoli siamo obbligati, sono quelle stesse che dal mezzo dei tormenti alzano la voce, e colle parole del santo Giobbe c'invitano a suffragarle gridando: miseremini {96 [132]} mei, saltem vos amici mei; quia manus Domini tetigit me. |
A049000290 |
Se i gravi tormenti che quelle anime soffrono in purgatorio ci devono muovere a recar loro soccorso, dobbiamo tanto più esserne solleciti, perchè molte di esse sono a noi congiunte per amicizia o parentela, come sono i genitori, fratelli, sorelle ed altri: verso ad altri siamo obbligati pei benefizi da loro ricevuti, e forse alcuni si trovano a patire quelle pene per averci troppo amati, o per essersi data troppa sollecitudine a procurarci quelle medesime sostanze, che noi ora godiamo. |
A049000291 |
Intanto, o cristiano lettore, mentre siamo invitati a soccorrere, per quanto sta in noi, quelle anime penanti, studiamoci di ravvivare la fede sopra lo stato in cui ci troveremo noi medesimi. |
A049000298 |
7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000006 |
Ma noi non siamo bestie, siamo creature ragionevoli, noi dobbiamo riconoscere la santa mano del Creatore in ogni opera e in ogni momento del giorno e specialmente quando andiamo a ricevere gli alimenti che Dio ci dà per conservare questa vita, che Egli eziandio ci ha donata e che ad ogni momento ci può togliere. |
A054000009 |
{5 [121]} La sera all' ora di cena Domenico disse di nuovo al fratello: Siamo intesi, tu farai il segno della santa Croce, pregherai a piacimento, ed io farò la mia preghiera mangiando la tua pietanza. |
A054000064 |
- Coraggio, Franceschina, diceva il piccolo Giuliano, se ci è dato di poter arrivare a quell' albero, che tu vedi innanzi a noi, siamo salvi; monterai sopra le mie spalle, abbrancherai {38 [154]} i rami; io poi m' arrampicherò anche solo dopo te ed attenderemo colà il finir della tempesta. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000006 |
Essa fu stabilita già da parecchi anni a Torino in alcuni pii stabilimenti, e specialmente in quelli di S. Anna, di S. Maria Maddalena e del Rifugio, coll'oggetto d'invocare la Misericordia di Dio: d'invocarla, non solo ciascun'anima a favore di sè, ma ciascun'anima a favore di tutte le nazioni della terra, ricordandoci che siamo tutti peccatori, tutti infelici per effetto della colpa, tutti bisognosi di perdono e di grazia, tutti redenti da nostro Signore col suo preziosissimo sangue, tutti chiamati all'eterna salvezza, se ascoltando le divine ispirazioni detestiamo {14 [84]} il peccato e ci diamo di cuore ad una perfetta obbedienza verso Dio e verso la santa Chiesa Cattolica da lui fondata. |
A056000017 |
L'indulgenza plenaria è quella per cui ci viene rimessa tutta la pena temporale di cui per i nostri peccati {23 [93]} siamo debitori con Dio; tale appunto è l'indulgenza che possono lucrare lutti quelli che intervengono tutti i sei giorni a questo esercizio. |
A056000017 |
Onde guadagnata l' indulgenza di questi sei giorni noi torniamo ad essere dinanzi a Dio come eravamo quando siamo nati: di maniera chè se uno morisse in tale stato, andrebbe al Paradiso senza punto toccare le pene del Purgatorio. |
A056000025 |
Ponderiamo bene questi tratti della divina bontà, e mentre ogni giorno li vediamo rinnovati a nostro vantaggio, deh! non siamo più ingrati; e se mai il peccato ci tiene lontani da Dio, detestiamolo di vivo cuore e facciamo quanto prima a lui ritorno. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000111 |
Coi Paroci e cogli Ordinarli Diocesani siamo in ottima relazione; e possiamo dire che ci fanno {17 [253]} da padri e da benefattori. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000088 |
Da queste parole siamo almeno indotti a supporre che l'Arcivescovo abbia dimenticato di aver ricevuto il Decreto autentico e dalle mani di D. Bosco, e poscia direttamente dalla Sacra Congregazione dei VV. e RR., come risulta dalla lettera sopra riportata. |
A058000119 |
Nel mio particolare poi avrei potuto anche Pontificare senza tema di violare i diritti altrui, che in un Congresso di Vescovi reciprocamente ci siamo autorizzati a pontificare, funzionare ecc. |
A058000178 |
Il 4 Novembre il Sacerdote Rua Michele Prefetto della Congregazione Salesiana, saputo il motivo del rifiuto della facoltà di confessare ai due mentovati Sacerdoti, s'affrettò a fare la richiesta venia per iscritto " pregando il Segretario a voler notificare a S. E. Reverendissima Monsignor Arcivescovo che noi siamo rimasti dolenti del dispiacere che S. E. ebbe a provare, quando nello scorso Agosto avvenne l'inconveniente delle Messe;" ma egli fa scrivere che non tiene per buona tale dichiarazione, sia perchè fatta troppo tardi, sia perchè non risponde a quella prescritta da lui. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000058 |
«Al primo udire dalla mia bocca queste parole: «Santo Padre, ci siamo,» pensando di essere ornai in luogo sicuro, col cuore intenerito da profondi e sublimi sentimenti, ruppe in alquante lagrime e rese grazie al Dio di misericordia, recitando il cantico consacrato alla riconoscenza dal rito della Chiesa.». |
A059000108 |
Noi siamo stati avventurosi di visitare a s. Bonaventura la camera del Beato Leonardo da Porto Maurizio che predisse questo trionfo in una lettera diventata omai celebre. |
A059000161 |
Ei mi teneva stretto sotto le sue braccia, gli ho baciato il piede e l'anello quindi ce ne siamo andati. |
A059000161 |
Siamo stati gli ultimi ad essere ricevuti. |
A059000288 |
«Voi non mi avreste per iscusato se io discendessi da questo pergamo {143 [193]} senza parlarvi del Santissimo Padre, di colui che noi tutti quanti siamo, grandi e piccoli chiamiamo col dolce nome che danno i bimbi al lor genitore Papà, il Papa. |
A059000342 |
«Sì, soggiunse il Santo Padre, noi siamo in un secolo audace: nel secolo delle strade di ferro. |
A059000444 |
«Siamo all'Ottobre, al tempo delle feste rimaste in uso dall'antichità pagana, e riformate mercè il cristianesimo, a decenza e a moderazione che non disdice. |
A059000462 |
«Va benissimo, siamo intesi rispose il marito. |
A059000511 |
«Siamo intesi che il mio amministratore è all'orba di questa faccenda. |
A059000619 |
Sul proposito in che siamo di fatti soprannaturali si hanno altri racconti sulla guarigione prodigiosa di una dama romana, ottenuta istantaneamente {286 [336]} colla benedizione e preghiere di Pio IX. |
A059000634 |
Voleva che si alzassero, ma essi insistettero con tale un accento da disperati, che Pio IX disse loro: «Volete voi, figli miei, confidarmi il motivo del vostro dolore? «Santo Padre, noi siamo protestanti {297 [347]} e vorremmo diventar cattolici. |
A059000645 |
«Che se mai le nostre parole potessero in questo momento essere udite dal S. Padre, tutti prostrati ai piedi suoi vorremmo ad una voce esclamare così: Beatissimo Padre, è questo il più fortunato momento di nostra vita; noi siamo un ceto di giovanetti, i quali reputiamo a nostra più grande ventura di poter dare un segno di venerazione a vostra Santità. |
A059000671 |
Siamo nobilmente altieri di essere italiani, nel vedere in tanta pubblica miseria, una così grande generosità verso il Papa.». |
A059000695 |
- È vero, ma V. E. sa pure che siamo in ritardo coi nostri provveditori, e le dico che non ho più un baiocco. |
A059000709 |
Fu ammessa all'onore, e dopo disse: Santo Padre: siamo ambidue poveri: colle mie privazioni ho raggranellato uno scudo: eccolo e benedici i miei figliuoli. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000065 |
Che cosa mi riguarda, io risposi? Noi, replicò l'altro, siamo soliti di dare una qualche somma a tutti quelli che abbracciano la nostra religione. |
A060000108 |
Siamo a cattivo punto; da due giorni le cose vanno di male in peggio. |
A060000140 |
Queste cose rallegrano il cuore quando siamo in sanità: ma adesso mùovono piuttosto al dolore ed al pianto, specialmente pensando al cattivo uso che feci del danaro pel passato. |
A060000219 |
Ma fàtti coraggio: ringraziamo il Signore che non ti sia avvenuto maggior male; siamo ancora in tempo per aggiustar tutto. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000145 |
Seguitando la consuetudine dei Romani Pontefici Nostri Predecessori, Noi siamo soliti, secondo il bisogno e l'opportunità, arricchire di particolari favori e privilegi le Società dei fedeli, dirette all'esercizio di opere di cristiana pietà e carità. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000117 |
Che cosa rispondere quando i protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa?. |
A062000146 |
E quando siamo burlati perchè pratichiamo la nostra religione?. |
A062000148 |
D. E quando dicono che siamo in tempo di libertà, perciò ognuno può vivere come vuole?. |
A062000149 |
Noi dobbiamo rispondere, la libertà di cui parlano non è data da Dio, ma dagli uomini, che perciò non si deve mischiare per niente nelle cose di religione; oppure rispondere che se siamo in tempo di libertà, ci lascino anche liberi in fatto di religione e liberi di praticarla come a noi piace. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000090 |
Sta dunque di buon animo, poichè io sono in grado di affermarti che nessun papa come papa, cioè quando parla, come dicono, ex cathedra, quale maestro dei cristiani, nessun papa, dico, da s. Pietro sino al regnante Pio IX, nè per ignoranza, nè per malizia, ha mai insegnato il minimo errore; e di ciò noi cattolici siamo così sicuri che sfidiamo tutti i nemici dell'infallibilità a portarci anche una sola prova in contrario. |
A065000094 |
Ora vorrei che ritornassimo sul nostro concilio, dal quale, per verità, ci siamo alquanto allontanati, lasciandolo dietro. |
A065000102 |
Signor prevosto, vorrei ancora che mi dicesse se noi siamo in {71 [71]} coscienza strettamente obbligati a sottometterci alle decisioni e alle leggi di un concilio; perchè ho udito a dire da taluni che queste non obbligano se prima non sono state promulgate, o approvate, o almeno acconsentite dalla potestà civile. |
A065000103 |
Sì, siamo obbligati assoggettarci alle definizioni e alle leggi di un concilio generale, perchè definizioni e leggi di quella Chiesa, alla quale Gesù Cristo ci comandò di ubbidire, {72 [72]} e disse che se qualcuno le avesse negato ubbidienza fosse tenuto per un gentile ed un pubblicano, cioè per un membro che a lei più non appartenesse: Si Ecclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus |
A065000103 |
Ti rispondo adunque che siamo obbligati in coscienza a sottometterci alle decisioni di un concilio generale e alle sue leggi; così che chiunque fra i cristiani ricusasse di credere per rivelata da Dio una verità, che come tale venne dichiarata da un concilio ecumenico, diventerebbe eretico; e si farebbe scismatico chi ricusasse obbedienza alle leggi stabilitevi. |
A065000143 |
Dicono che noi cattolici siamo come gli idolatri, e che adoriamo le immagini come Dio stesso. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000007 |
Perchè adunque vi sono tra noi contenzioni? {10 [336]} Non abbiamo forse tutti lo stesso Dio, lo stesso Cristo, lo stesso spirito di grazia diffuso su di noi, la stessa vocazione in Gesù Cristo? Perchè divideremo noi le sue membra? Perchè facciamo noi la guerra al nostro proprio corpo? Siamo noi talmente insensati da dimenticare che noi siamo membra gli uni degli altri? O miei dilettissimi, noi vi scriviamo non solamente per avvertire voi, ma anco per donare un salutare avvertimento a noi stessi; imperocchè noi facciamo tutti lo stesso viaggio, ed il medesimo combattimento ne è imposto. |
A066000009 |
Ed è a questo punto, che Tertulliano verso la fine del secondo secolo poteva scrivere agli Imperatori Romani: « Noi non siamo che di ieri e di già siamo sparsi per ogni dove. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000002 |
Il Figlio di maggior età a nome de' suoi fratelli prende a parlare così: Non temete per noi, caro padre; noi siamo stati istruiti abbastanza nella nostra santa cattolica religione, abbiamo studiato {3 [197]} buoni libri, saremo assidui alle prediche del nostro curato, e, dipendendo sempre da voi, nulla ci accadrà di contrario. |
A067000075 |
Intanto siamo grati a Dio pel grande benefizio della creazione e della conservazione, {22 [216]} ma siamogli poi in maniera particolare riconoscenti della rivelazione, credendo con fermezza quelle verità che egli si degnò rivelarci, senza cui eravamo eternamente perduti. |
A067000200 |
«Io, diceva, ed il mio Celeste Padre siamo un solo; chi ascolta me ascolta il mio Celeste Padre, che mi ha mandato.» Questa verità era tanto conosciuta e palese, che le turbe il volevano mettere a morte perchè egli si proclamava costantemente per vero Dio. |
A067000388 |
Grazie, caro padre, noi siamo tanto contenti delle cose che ci avete detto. |
A067000388 |
Noi siamo intimamente persuasi, che la Chiesa Romana, in cui fortunatamente ci troviamo, è la sola vera Chiesa di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi. |
A067000446 |
Ma badate, egli dice ai cristiani, badate bene, che niuno v' inganni con parole fallaci: se vi fosse alcuno che si vantasse anche venuto dal cielo per insegnarvi una dottrina diversa da quella che noi, uniti a questa Chiesa, vi abbiamo insegnato, non credete, egli v' inganna; noi siamo da Dio mandati per insegnare la dottrina di Gesù Cristo, noi per discernere il giusto dall' ingiusto, la verità dalla menzogna. |
A067000654 |
Queste contraddizioni sono apparenti e non inchiudono alcuna difficoltà, poichè quando siamo certi della verità di un fatto, poco importa la diversità di alcuni anni nel fissare la data. |
A067000762 |
Siamo al secolo decimosesto, secolo famoso in cui un diluvio di eretici, sotto il nome di Protestanti, si ribellarono alla Chiesa, e le fecero danno immenso. |
A067000974 |
Oh noi cattolici siamo pur felici di aver simili uomini dalla nostra parte!. |
A067001097 |
Oh quanto all'opposto siamo felici noi cattolici, che l' abbiam sempre con noi sino alla fine dei secoli, come egli ci promise nel suo Vangelo. |
A067001276 |
La moglie lesse quelle parole di S. Paolo: noi siamo tutti fratelli; or bene, ella diceva tra sè, se siamo tutti fratelli, sono già diciotto anni che io ubbidisco, voglio ora comandare diciotto anni al mio marito, ed egli come fratello dovrà ubbidire. |
A067001279 |
- Non basta l'averti servito diciott'anni? Ora sappi che ho trovato nella Bibbia che siamo tutti fratelli, perciò da buon fratello devi farmi da servo altrettanti anni, poi ripiglierò i miei lavori. |
A067001331 |
Io potrei ancora esporre una lunga serie di variazioni e contraddizioni intorno a tutti gli altri punti di dottrina, che per brevità per ora tralascio: ma non voglio ommettere un fatto, di cui noi tutti siamo testimoni. |
A067001332 |
Un fatto di cui siamo anche noi testimoni! raccontatelo, abbiamo tanto piacere di sentirlo. |
A067001357 |
Noi siamo pieni di stupore, e di sorpresa alla brutta pittura che ci fate del Protestantismo. |
A067001373 |
Altri più furbi rispondono: La Bibbia {312 [618]} era stata alterata, e noi ci siamo occupati per correggerla. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000022 |
Dando noi di fatto uno sguardo all'ordine maraviglioso con cui ogni cosa è al suo posto allogata e compie il fine per cui colà fu allogata, siamo costretti di conchiudere avervi una mano potente, la quale dopo aver creato dal nulla tutte le cose, le ha eziandio ordinate. |
A068000037 |
F. Noi ammiriamo queste ragioni, e siamo certi {20 [20]} che questo universo non potrebbe esistere se Dio non lo avesse creato, e che quei globi tanto grossi, come sono il sole, la luna, le stelle e tutti i pianeti non istarebbero sospesi sotto del firmamento, nè potrebbero compiere i loro corsi, conservare l'un dall'altro sempre lo stesso spazio, ove quella mano onnipotente che li creò non li sostenesse, li conservasse, li regolasse indefettibilmente. |
A068000046 |
F. Siamo contenti nel conoscere che tutti gli antichi popoli abbiano ammesso la esistenza di Dio; credo però che i popoli selvaggi d'oggidì non abbiano più alcuna idea di questa verità; che ne dite, padre? {24 [24]}. |
A068000056 |
F. Se conchiudessimo così, faremmo vedere che siamo matti ancora noi. |
A068000093 |
Intanto siamo grati a Dio del grande benefìzio della creazione e della conservazione; siamogli di molto tenuti per le verità ch'Egli si degnò rivelarci; ma la nostra riconoscenza consista nel credere e nel praticare tali verità, senza cui non ci è possibile conseguire la nostra eterna salvezza. |
A068000094 |
Ma prima che ci parliate delle verità contenute in questi libri siamo ansiosi di conoscere le principali ragioni, che ci assicurano della loro veracità. |
A068000122 |
Di che siamo riconoscenti a Dio, che ebbe la degnazione di ammaestrarci Egli stesso per mezzo dei santi libri, che noi leggeremo {45 [45]} con rispetto, e colla ferma persuasione di riscontrare in essi la sua parola, la celeste ed infallibile sua dottrina. |
A068000123 |
F. Noi siamo persuasi della divinità dei sacri libri e della rivelazione da Dio fatta agli uomini intorno alle cose necessarie alla eterna nostra salvezza, e ne siamo assai contenti. |
A068000193 |
F. Ci avete detto, o amatissimo padre, che i libri del Vangelo dimostrano chiaramente che il Messia predetto dai Profeti è Gesù Cristo; e di questo noi siamo tutti persuasi. |
A068000206 |
« Io, diceva, ed il mio Celeste Padre, siamo una cosa sola; chi ascolta me ascolta il mio Celeste Padre, che mi ha mandato. |
A068000221 |
Il perchè ben possiamo dire agli Ebrei che invano essi aspettano il Messia; perchè con le prove più chiare e più convincenti contenute nei libri, che si conservarono e tuttavia si conservano nelle loro mani istesse, noi siamo assicurati che è già venuto. |
A068000316 |
Siamo pienamente persuasi che la fu un miracolo, e tale miracolo che bisogna proprio chiudere a bella posta gli occhi per non vedere e conoscere l'intervento, della potenza divina nel dilatarsi del Cristianesimo sulla terra. |
A068000321 |
F. Qui siamo all'argomento che ci sta tanto a cuore. |
A068000339 |
Siamo nel vero?. |
A068000383 |
F. Quanto mai siamo contenti di quello che ci avete detto intorno al Capo visibile ed all'autorità della Chiesa di Gesù Cristo! Vi assicuriamo che l'avremo sempre in molta venerazione, considerando la Chiesa Romana quale Maestra di verità {121 [121]} infallibile; alla quale chiunque si opponga cade nell'errore, e, quando non si ravveda, miseramente si perde. |
A068000423 |
F. Noi siamo persuasi che se si trovassero qui Protestanti in buona fede dovrebbero rinunciare presentemente ai loro errori e rendersi cattolici. |
A068000574 |
F. Oh! di questo Maometto siamo proprio curiosi di udire a parlare: diteci tutto quello che di lui sapete. |
A068000634 |
F. Siamo soddisfatti del vostro racconto: ma siccome alcuno potrebbe dimandarci in che libro si trovi la storia dei Valdesi, così vi preghiamo di volercene nominare alcuno, ma di autori contemporanei, come ci avete detto poco innanzi, alla origine dei Valdesi. |
A068000636 |
Ora noi siamo vogliosi di sapere quali siano questi autori per andarli a leggere, quando ce lo consentirà il tempo, e non siano, s'intende, libri proibiti. |
A068000649 |
P. Le sono contraddizioni apparenti, poichè quando siamo certi di un fatto, poco importa la discrepanza di alcuni anni nel fissarne la data. |
A068000692 |
, noi siamo davvero indegnati.... |
A068000694 |
F. Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, ci siamo messi a ragionare tra noi; ed eravamo pieni di stupore al considerare le brutte menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far credere agl'ignoranti la loro antichità. |
A068000757 |
Siamo al secolo decimosesto, secolo famoso in cui un diluvio di eretici sotto il nome di Protestanti si ribellarono alla Chiesa e le fecero danno immenso. |
A068000773 |
F. Or finalmente siamo a Martin Lutero. |
A068000958 |
F. Oh noi cattolici siamo pur felici di aver somiglianti uomini dalla nostra parte!. |
A068001075 |
Oh quanto all'opposto siamo felici noi cattolici, i quali l'abbiamo sempre con noi sino alla fine dei secoli, come egli ci promise nel santo Vangelo! {344 [344]}. |
A068001096 |
Ma sono questi spropositi da cavallo! Noi certo non siamo teologi; ma sappiamo, e voi, padre, ed il nostro parroco ce lo avete sempre insegnato, che a Dio solo è dovuto il culto e l'adorazione suprema; che i Santi debbono solo venerarsi ed invocarsi come gloriosi amici di Dio; e che le reliquie e le immagini dei Santi si onorano non già per se stesse, ma in riguardo alla persona del Santo, cui spettano: a quella guisa che tengonsi {353 [353]} in grande pregio le memorie ed i ritratti degli antenati e degli uomini illustri per quello che ricordano e rappresentano. |
A068001248 |
La moglie venne a leggere quelle parole di S. Paolo: Noi siamo tutti fratelli. |
A068001248 |
Oh bene! ella conchiuse: se siamo tutti fratelli, sono già diciotto anni dacchè io ubbidisco; voglio ora comandare diciotto anni al mio marito, ed egli come fratello dovrà ubbidire. |
A068001250 |
E la moglie a lui di rincontro: - che ora di pranzo? Non basta l'averti servito diciott'anni? Devi sapere che ho trovato nella Bibbia come noi siamo tutti fratelli; perciò da buon fratello tu devi farmi da servo per diciotto anni avvenire; d'allora in poi ripiglierò io i miei lavori. |
A068001269 |
F. Dunque raccontatecelo; noi siamo tutti in orecchi. |
A068001299 |
Non voglio però tacere di un fatto, di cui noi tutti siamo testimoni. |
A068001300 |
F. Di un fatto, di cui siamo noi testimoni! Non dite altro, e contate. |
A068001327 |
R. Per sicuro; e per questo noi Protestanti ci {413 [413]} siamo costrutto un tempio, perchè il tempio è casa di orazione. |
A068001363 |
F. Noi siamo pieni di stupore e di sorpresa alla brutta pittura che ci fate; del protestantismo. |
A068001376 |
Altri più furbi rispondono: La Bibbia era stata alterata, e noi ci siamo occupati a correggerla. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000009 |
In fine siccome nulla possiamo senza Dio, e per mezzo di lui ogni cosa possiamo, così siamo in dovere di confessare questa nostra impotenza col ricorrere a lui in ogni nostro bisogno, e con tutto il cuore rivolgerci a lui, il quale, essendo sapientissimo, conosce tutte le nostre necessità; essendo potentissimo può somministrarci qualunque aiuto, ed essendo amorevolissimo è disposto a soccorrerci in tutti i modi. |
A069000009 |
La ragione e la coscienza insegnano perciò a ciascuno, che siamo tenuti a riconoscere l'altissima Maestà divina, e il suo dominio sopra di noi; c'impongono di prostrarci nella polvere quali sue creature, e suoi {3 [11]} sudditi e figli, a fine di tributargli il debito onore, amore ed ossequio, e di riferire a lui quale ultimo nostro fine tutti i nostri pensieri e tutte le nostre azioni. |
A069000011 |
Così che quando siamo in chiesa innanzi al SS. Sacramento, è come se noi fossimo in cielo innanzi al trono di Dio. |
A069000026 |
Ma la misera nostra condizione non ci permette di far tanto; perchè siamo costretti {13 [21]} di applicarci ai bisogni del corpo, il quale ora domanda nutrimento, ora sollievo, ora riposo dalle giornaliere fatiche. |
A069000026 |
Tu sai, o cristiano, che l'unico vero bene dell'anima nostra è Dio; che noi siamo fatti per lui e a lui solo dovremmo tenere rivolti gli occhi nostri giorno e notte, ed imitare gli angeli ed i santi, i quali mai non cessano di lodarlo e glorificarlo. |
A069000049 |
Ah! noi felici, o caro cristiano, se ora che siamo in vita reciteremo questa preghiera sovente e di cuore!. |
A069000068 |
Ma siamo noi obbligati ad adempiere questi dieci comandamenti? Sì, rispondo, cristiano mio, vi è per noi un obbligo tale di osservarli, che nessuno può sperare di salvarsi se non vi si sottomette. |
A069000070 |
Oltre i comandamenti di Dio noi siamo ancora obbligati di adempiere quelli della Chiesa, la quale avendo ricevuto da Dio il potere di fare delle leggi, ogni cristiano ha un dovere strettissimo di osservarle. |
A069000085 |
Non lasciamoci poi ingannare, nè condurre a trasgredire questo precetto da quelli i quali vanno dicendo, a Dio nulla importare, che noi prendiamo più o meno cibo in questo o in quell'altro giorno: imperciocchè a Dio importa assai, che noi siamo docili alla sua voce, e adempiamo i suoi comandi: e noi sappiamo quanto a Dio importasse che Adamo osservasse la proibizione fattagli di mangiare del frutto proibito: chè appena ne assaggiò, tosto Iddio lo condannò al più rigoroso castigo, infliggendogli quelle pene che soffriamo ancora noi perchè suoi figli. |
A069000088 |
In ogni caso qualora fossimo in dubbio se siamo dispensati o no, domandiamo consiglio al nostro paroco o al nostro confessore. |
A069000091 |
Siamo soldati {74 [82]} di Gesù Cristo; non temiamo adunque di combattere da forti per l'onor suo e per l'onore della sua Chiesa. |
A069000097 |
Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno. |
A069000099 |
Siamo adunque, o divoto Cattolico, assidui a recitare queste preghiere. |
A069000379 |
Deh! almeno non siamo di quei cristiani, che in tempo delle sacre funzioni amano meglio starsene nelle piazze, o in altri luoghi poco convenienti a giuocare, o chiaccherare mentre in chiesa o si cantano le lodi di Dio, o si spiega la divina parola. |
A069000423 |
E siccome l'anima umana ne' suoi sentimenti e nelle sue afflizioni si serve del cuore materiale come di uno strumento e di un aiuto, cosicchè noi siamo soliti di attribuire al cuore tutte le qualità dell'anima, dicendo che il cuore è buono o cattivo, secondo chè l'anima è buona o cattiva, così noi in questa divozione prendiamo il cuore materiale del nostro divin Redentore e come l'emblema e la figura, e come lo strumento della sua anima, e particolarmente della sua carità, e rendiamo {243 [251]} anche a questo cuore materiale, che per la unione ipostatica della natura umana colla divina è realmente il cuore del Figliuolo di Dio, il tributo della nostra adorazione. |
A069000425 |
Quindi con sapienza celeste la santa Chiesa ci fa recitare questa bellissima e dolcissima preghiera: « O Gesù Signor nostro, fate che noi ci adorniamo delle virtù e ci infiammiamo degli affetti del vostro santissimo cuore, acciocchè noi diventiamo conformi all'immagine della vostra bontà e siamo partecipi della vostra redenzione. |
A069000430 |
Siccome sorgente del sangue quindi della vita corporea è anche lo strumento e l'organo principale di cui si serve l'anima umana nello svolgere e fomentare i suoi affetti: perciò noi siamo soliti di attribuire al cuore le affezioni della volontà dicendo che il tale ha un buon cuore oppure un cattivo cuore secondo che ama il bene oppure lo odia. |
A069000546 |
Come adunque non onoreremo in modo singolare questa gran Vergine che venne elevata ad una dignità così alta da star infinitamente sopra agli stessi cherubini e serafini? Gesù Cristo mostrò sempre un grande affetto a sua madre e noi suoi discepoli e fratelli non le renderemo tutta la venerazione di cui siamo capaci, non la ameremo di tutto cuore? Se la preghiera dei giusti è assai potente presso al Signore, quanto più potente non sarà la preghiera della sua madre? Certo è che sulla terra Gesù sempre si mostrò pienamente soggetto e sottomesso alla sua madre e volle a intercessione di lei operare il primo miracolo, e solo per mezzo di lei volle santificare il suo precursore prima che nascesse. |
A069000551 |
Noi siamo creature peccatrici e colpevoli; {294 [302]} la vostra incomparabile purezza ci riconcilii con lui. |
A069000551 |
Noi siamo vani superbi: la vostra umiltà, per cui tanto piaceste al Signore, ci ottenga perdono. |
A069000551 |
Oh! nostra regina, nostra patrona, nostra avvocata, raccomandateci al vostro Figlio, e rendetelo verso di noi propizio! Oh! la più benedetta fra le creature, per la predilezione, che vi siete meritata, per l'autore della misericordia da voi generato, otteneteci che da questo medesimo Figliuolo Gesù Cristo, nostro Signore, Dio eterno, benedetto sovra tutte le cose, il quale si è degnato di vestire col mezzo vostro la nostra debolezza e miseria, otteneteci, vi preghiamo, che per la vostra intercessione siamo ancora fatti partecipi della sua beatitudine e gloria. |
A069000562 |
E un sentimento comune, è una persuasione universale nel Cattolicismo, fondata nel santo Vangelo, che noi siamo figli di Maria, e che la Madre di Dio è altresì la nostra cara Madre. |
A069000571 |
{313 [321]} E poichè Maria gode di farsi chiamare nostra Madre, deh! mostriamo che noi siamo degni suoi figli; guardiamoci sommamente dal ferire con peccati l'amantissimo e materno suo Cuore. |
A069000719 |
Merita per altro attenzione quanto scrive s. Francesco di Sales: « Non siamo obbligati ad accusarci dei peccati veniali; ma se li confessiamo, dobbiamo avere altresì il dolore almeno di alcuni di essi, col proposito di schivarli in avvenire, altrimenti la confessione dei medesimi sarebbe un abuso; imperocchè senza dolore nè anco i peccati veniali vengono perdonati nel Sacramento della penitenza. |
A069000723 |
Quantunque non siamo tenuti a {388 [396]} confessare i peccati veniali, è per altro cosa buona il confessarli. |
A069000825 |
Come va dunque che, sebbene ci comunichiamo così spesso, siamo nondimeno ancora così imperfetti? Il perchè si è che noi vi mettiamo ostacoli, e mille difetti rechiamo nelle nostre comunioni. |
A069000826 |
E qui io parlo di quella fede vivissima, la quale dovrebbe farci scorgere appieno la grandezza del mistero che noi adoriamo e la santità che noi siamo per compiere. |
A069000828 |
Ma quando vi ci accostiamo quasi senza preparazione, come se dovessimo fare un'azione ordinaria; quando vi ci accostiamo quasi per usanza, per abitudine, senza riflettere alla grandezza, alla santità, all'importanza della cosa, qual frutto possiamo noi aspettarci dalle nostre comunioni? Facciamo d'ora innanzi quanto possiamo dal canto nostro, e poi siamo sicuri che Gesù non verrà a noi colle mani vuote, ma da Re generoso lascierà nel nostro cuore segni visibili della sua venuta. |
A069000867 |
Io per tutti vi prego, o Signore, perchè voi siete il Dio di tutti, perchè volete che siamo tutti fratelli, che ci amiamo gli uni gli altri, e vicendevolmente ci aiutiamo nei nostri bisogni, perchè insomma voi volete che tutti riuniti in una carità medesima non formiamo che un cuor solo ed un'anima sola. |
A069000927 |
Di ricordarci spesso che siamo figliuoli di Dio ed eredi del suo regno, e {509 [517]} di quanto amore egli ci abbia amato, e quanti benefizii compartiti. |
A069000950 |
Fuggiamolo, anima mia, odiamolo quanto si merita, concepiamone tutto il dolore di cui siamo capaci, laviamolo nelle lagrime e nel sangue del Salvatore, facciamone penitenza, plachiamo la giustizia del supremo giudice, mentre siamo ancora in tempo. |
A069000967 |
Qual maraviglia che un Dio, che basta a se stesso, che possiede tutte le perfezioni, voglia amare qualche cosa fuori di se! Noi siamo peccatori, {529 [537]} egli dovrebbe riguardarci con orrore, e invece il Figlio di Dio ha volato col proprio sangue guarire le ferite fatteci dal peccato, e arricchirci delle sue grazie, dei suoi doni. |
A069001022 |
Accostandoci noi colle dovute disposizioni al Sacramento della Confessione, se siamo rei di peccati mortali, in virtù di questo sacramento, ci viene restituita la grazia di Dio e perdonata la pena eterna: ma questa pena eterna viene convertita in una gravissima pena temporale: se i nostri peccati sono solamente veniali, ci viene accresciuta la grazia, e perdonata una parte della pena temporale, ma ce ne rimane ancora una parte, la quale si dee scontare o in questa vita o nel Purgatorio. |
A069001026 |
Imperocchè egli essendo vero Dio e vero uomo, colla sua passione e colla sua morte presentò al Padre suo una soddisfazione di valore infinito; mentre essendo innocentissimo non aveva bisogno di soddisfare alla divina giustizia per se, ma solo per noi, che siamo peccatori. |
A069001033 |
La ragione è che fino a tanto che siamo su questa terra, siamo in tempo a meritare presso Iddio e dopo morte non siamo più capaci di meritare. |
A069001049 |
Chi sa da quante disgrazie Gesù e Maria ci difendono durante la vita in premio della nostra divozione! gode il soldato di portare l'insegna, l'immagine del proprio sovrano; e noi soldati di Gesù Cristo perchè non faremo altrettanto? Qual è quel figlio che non provi grande piacere nell'aver con sè, e nel mirare sovente il ritratto di sua madre? Noi siamo figli di Maria, figli della più buona tra tutte le madri; portiamo dunque con noi qualche cosa che ci rappresenti questa tenera Madre, e che di lei ci rinfreschi spesso la memoria. |
A069001095 |
Per esso noi siamo divenuti figli di Dio, eredi del Paradiso; per esso noi vedremo un giorno ai nostri piedi le nazioni e le potenze tutte del mondo. |
A069001167 |
Esaudite, o Signore, chi vi prega, concedete a chi vi supplica la serenità del cielo, affinchè noi che pei nostri peccati giustamente siamo puniti, per la vostra misericordia esperimentiamo la vostra clemenza. |
A069001169 |
Riempitelo internamente del vostro Spirito, dategli fede, amore, sapienza e forza; formategli fedeli cooperatori nell'importante negozio della guida delle anime nostre; fatelo pastore secondo il cuor vostro, pronto a dar la vita per le sue pecorelle; in voi speri, nulla tema se non voi, affinchè quando verrete a giudicare i pastori e le loro greggie, noi siamo sua corona e suo gaudio, ed egli riceva l'eterna gloria. |
A069001202 |
Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per l'autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l'appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità. |
A069001222 |
Quindi allora mostriamo col nostro contegno che siamo {702 [710]} veri discepoli di Gesù Cristo, figli divoti della Chiesa. |
A069001222 |
Se ci dicono che siamo in tempo di libertà, « noi rispondiamo: Ebbene, lasciate che usiamo di questa libertà per professare ovunque la nostra religione. |
A069001222 |
Se vi si parla male, e non siamo in potere d'impedirlo, non prendiamovi parte nè con parole, nè con riso. |
A069001644 |
D. Che cosa rispondere quando i Protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa?. |
A069001672 |
D. E quando siamo burlati perchè pratichiamo la nostra religione?. |
A069001674 |
D. E quando dicono che siamo in tempo di libertà, perciò ognuno può vivere come vuole?. |
A069001675 |
R. Noi dobbiamo dire che questa libertà non è data da Dio, ma dagli uomini, che perciò non si deve mischiare per nulla nelle cose di religione, oppure rispondere che se siamo in tempo di libertà ci lascino vivere in fatto di religione, come a noi piace. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000031 |
Pietro aveva passata tutta la notte precedente a pescare in quel medesimo luogo, e non aveva preso niente, si che come stupito e quasi sorpreso a quella proposta, voltosi a Gesù, Maestro, gli disse, noi ci siamo affaticati tutta la notte pescando e non abbiamo {7 [23]} preso neppure un pesce; contuttociò sulla vostra parola getterò in mare la rete. |
A070000043 |
In parecchie occasioni il Divin Salvatore aveva fatto palesi i disegni particolari che aveva sopra la persona di s. Pietro; ma non si era ancora spiegato così chiaramente, come noi siamo per vedere nel fatto seguente, che si può dire il più memorabile della vita di questo grande Apostolo. |
A070000105 |
Perciò fa mestieri che tra coloro i quali furono insieme con noi per tutto il tempo {64 [80]} che dimorò con noi G. C. cominciando dal battesimo di Giovanni fino a quel giorno in cui partendo da noi è salito al cielo, è mestieri, dico, che tra coloro se ne scelga uno, il quale sia con noi testimonio della sua risurrezione per l'opera a cui noi siamo mandati. |
A070000111 |
Questi uomini non sono già ubbriachi come pensate voi, poichè siamo soltanto alla terza ora del mattino, in cui siamo soliti ad essere digiuni. |
A070000113 |
Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo testimoni; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A070000120 |
Ma Dio lo ha risuscitato da morte e noi ne siamo testimoni {76 [92]} che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A070000220 |
S. Pietro la confortò dicendo: Noi siamo servi del Signore, egli lo ha risuscitato e non lo abbandonerà mai. |
A070000303 |
Siamo adunque docili alle voci dei sacri ministri, come le pecore lo debbono essere alla voce del loro pastore. |
A070000307 |
Onde se siamo costretti ad ammettere segreti nelle cose materiali che cadono sotto ai sentimenti, con assai più di ragione dobbiamo ammetterli nelle cose {214 [230]} spirituali. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000032 |
«Noi litighiamo il meno che possiamo, scriveva ad un de'suoi che spontaneamente si era inoltrato in un affare ch'era ito a male; e quando noi siamo costretti a litigare, ciò avviene dopo aver preso consiglio e al di {20 [234]} dentro e al di fuori; amiamo meglio perdere del nostro, che scandalizzare il prossimo.» Dio ciò non ostante ha permesso ch'egli avesse alcune liti, ne guadagnasse, e ne perdesse, ma la Provvidenza voleva formare di lui un modello per tutti gli stati; e quello de'litiganti ha bisogno di grandi esempi. |
A073000122 |
« Quei cari defunti, diceva, sono i membri vivi di Gesù Cristo; sono animati dalla sua grazia ed assicurati di partecipare un giorno alla sua gloria; a questi titoli siamo obbligati ad amarli, a servirli, ad assisterli a tutta possa.» Vincenzo dimenticava ancor meno i benefattori della sua congregazione; vi si dice in loro suffragio in comune il salmo De profundis tre volte al giorno, cioè ai due esami particolari che {105 [319]} precedono la refezione, ed all'esame generale della sera; ed è cosa assai bella il vedere una numerosa comunità non portarsi mai a prendere il suo nutrimento, se non dopo aver pregato per coloro che li hanno beneficati. |
A073000135 |
Io n'ebbi un dolore tanto sensibile, che non ve lo posso esprimere, essendo cosa affatto opposta all'umiltà il pubblicare ciò che siamo, e ciò che facciamo.... |
A073000135 |
Ma quanto a noi, che siamo poveri, ignoranti e peccatori, dobbiamo nasconderci come inutili ad ogni bene, e come indegni che si pensi a noi. |
A073000138 |
«Sì, continuava a dire, quand'anche fossimo scellerati, se ricorriamo all'umiltà ci farà essa divenire giusti, quand' in vece se fossimo pari agli Angeli, se siamo sprovveduti d'umiltà, le nostre virtù non avendo fondamento, non potranno sussistere.... |
A073000170 |
Oh! miei fratelli, noi siamo i discepoli eli quel Divin Salvatore; e nulladimeno egli ci trova simili a' schiavi incatenati; ed a chi? ad un po' di salute.... |
A073000191 |
Finalmente l' ultimo suo principio era quello di s. Paolo: cioè Dio non permette mai che siamo afflitti o tentati al di là delle nostre forze; ma ci aiuta colla sua grazia {167 [381]} a cavar frutto dalle pene e dalle contraddizioni, che noi dobbiamo sopportare. |
A073000196 |
Noi non siamo claustrali perchè si è creduto bene che non lo fossimo, ed anche perchè non siamo degni di esserlo; ma non è per questo men vero, che la povertà sia il nodo delle comunità, e particolarmente della « nostra; è appunto questo nodo che, sciogliendola da tutte le cose della terra, l'unirà perfettamente a Dio. |
A073000196 |
«Gli averi della casa, diceva, sono de' poveri; noi ne siamo gli economi e non già i padroni, e tutto ciò che non ci è necessario sarà materia di un gran rendiconto. |
A073000222 |
Tre atti di carità per dimostrare la nostra gratitudine verso Dio, e quando riceviamo qualche favore dal nostro prossimo, siamo riconoscenti soprattutto qualora il favore ricevuto sia spirituale. |
A073000235 |
«Siamo qui come nella valle di Giosafat, disse in quella occasione uno di que' signori; ognuno vi fa la confessione delle sue miserie. |
A073000253 |
Il Santo rigettò ben lungi una siffatta proposizione, dicendo: «Non possiamo fare alcune anticipazioni per istabilirci in qualsiasi luogo, se vogliamo tenerci nelle vie di Dio e nelle usanze della compagnia; perché sino al presente la sua provvidenza ci ha chiamati ne' luoghi ove appunto noi siamo, senza averlo cercato direttamente nè indirettamente. |
A073000283 |
Siamo pronti a vendere per voi tutto ciò che abbiamo, e fino i nostri calici: non faremo con ciò se non quello che ordinano i santi canoni, cioè di rendere al nostro fondatore nel suo bisogno quello ch'egli ci ha dato nella sua abbondanza, e ciò che vi dico, signore, lo dico innanzi a Dio, e conce lo sento nel fondo del cuore.». |
A073000286 |
Lo abbiamo provato dacchè la corte ci ha tolto il possesso di quella terra, perchè Dio ha permesso che un consigliere della medesima camera ove siamo stati giudicati, ci lasciasse, morendo, quasi altrettanto. |
A073000286 |
Malgrado queste sicurezze Vincenzo non volle appellarsi: «Quantunque siamo assicurati, scriveva al succitato amico, di essere ben fondati a col provvederci in appello, noi non posa siamo risolverci ad interporlo; perchò otto a avvocati che abbiamo consultati congiuntamente e separatamente prima della sentenza che ci ha spossessati, ci avevano sempre assicurati che il nostro diritto era infallibile; ciò non ostante la corte ha giudicato diversamente: tanto è vero che le opinioni sono vario, e che non bisogna mai a appoggiarsi sui giudizi degli uomini. |
A073000298 |
Siamo in tempo a prepararci per morir bene. |
A073000306 |
Facciamo del bene mentre siamo in tempo; siccome poi l'ozio è sorgente funesta di tutti i mali: omnem malitiam docet otiositas; così la fuga dell'ozio, l'occuparsi in cose che tornar possano gradevoli al Signore, conduce alla virtù, al paradiso. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000035 |
"Noi litighiamo il meno che possiamo, scriveva ad un de'suoi che spontaneamente si era inoltrato in un affare ch'era ito a male; e quando noi siamo costretti a litigare, ciò avviene dopo aver preso consiglio tal di dentro e al di fuori; amiamo meglio perdere del nostro, che scandalizzare il prossimo. |
A074000074 |
Io n'ebbi un dolore tanto sensibile, che non ve lo posso esprimere, essendo cosa affatto opposta all'umiltà il pubblicare ciò che siamo, e ciò che facciamo...Se v'è qualche bene in noi e nella nostra maniera di vivere, ciò che spetta a Dio, e tocca a lui il manifestarlo se lo giudica conveniente. |
A074000074 |
Ma quanto a noi, che siamo poveri, ignoranti e paccatori, dobbiamo nasconderci come inutili ad ogni bene, e come indegni che si pensi a noi. |
A074000077 |
Sì, continuava {105 [105]} a dire, quand'anche fossimo scellerati, se ricorriamo all'umiltà ci farà essa divenire giusti, quand'in vece se fossimo pari agli Angeli, se siamo sprovveduti d'umiltà, le nostre virtù non avendo fondamento, non potranno sussistere.... |
A074000108 |
Oh! miei fratelli, noi siamo i discepoli di quel Divin Salvatore; e nulladimeno egli ci trova simili a schiavi incatenati; ed a chi? ad un po'di salute.... |
A074000123 |
Finalmente l'ultimo suo principio era quello di s. Paolo: cioè Dio non permette mai che siamo afflitti o tentati al di la delle nostre forze; ma ci aiuta colla sua grazia a cavar frutto dalle pene e dalle contraddizioni, {144 [144]} che noi dobbiamo sopportare. |
A074000128 |
Gli averi della casa, diceva, sono il patrimonio de'poveri; noi ne siamo gli economi e non i padroni, e tutto ciò che non ci è necessario sarà materia di un gran rendiconto. |
A074000128 |
Noi non siamo claustrali perchè si è creduto bene che non lo fossimo, ed anche perchè non siamo degni di esserlo, ma non è per questo men vero, che la povertà sia il nodo della comunità, e particolarmente della nostra; è appunto questo {148 [148]} nodo che, sciogliendola da tutte le cose della terra, l'unirà perfettamente a Dio. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000019 |
Tutti i beni di cui siamo ricolmi é tutta opera di quell'Angelo benefattore. |
A075000039 |
Gran cosa! pondera qui s. Pier Damiani, noi tutto di e in tanti modi oltraggiamo questi si amanti custodi, ed il loro amore tuttavia ci soffre, anzi è poco il soffrirei, seguono ancora ad assisterci, e cresce e diventa più pietosa in loro la sollecitudine per noi medesimi, perché siamo noi più miseri e meschini. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000007 |
Qui abbiamo messo un milione di arnesi di ogni genere sopra un bastimento, e poi ci siamo imbarcati. |
A079000014 |
Continuando il cammino da Genova, siamo passati per un mare detto Tirreno, ed è tra l'isola di Sardegna e la Toscana. |
A079000014 |
Poi ci siamo trovati in Malta, {47 [495]} dove abbiamo fatto alcune provviste di acqua; perciocchè voi certamente sapete, che l'acqua del mare, essendo molto salata, non si può bere, epperciò bisogna far provvista di acqua non tanto salata, per servirsene poi in alto mare. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000024 |
Qui siamo di nuovo al punto di prima, cioè che la mano di Dio confuse la mente degli uomini. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000002 |
Vi piace questo patto? Siamo dunque intesi. |
A087000024 |
Ma che vuoi? Poveri giovanetti come siamo, ne fummo impediti non dalla volontà, che in noi è grande, ma dall' assoluta nostra impotenza. |
A087000025 |
Appunto per ricevere degnamente questo nostro amato Principe pochi giorni or sono ci siamo tutti radunati per trattare quanto era da farsi in un giorno cotanto solenne. |
A087000040 |
Siamo circa ottocento. |
A087000055 |
La chiesa di cui ci siamo finora serviti era specialmente destinata ai giovanetti esterni che intervenivano nei giorni festivi. |
don bosco-il galantuomo pel 1869.html |
A089000001 |
Delle astuzie dei protestanti per rapire la fede ai cattolici, e delle umiliazioni che quelli ebbero a soffrire in varie città d'Italia nell'anno di grazia 1868, siamo stati tutti testimoni, e spero che qualcheduno de' miei confratelli che ha questa speciale missione non se ne dimenticherà. |
don bosco-il galantuomo pel 1870.html |
A090000004 |
Intanto noi poveri infermi, che viviamo in questo grande ospitale che per superbia chiamasi mondo, e che siamo caduti in tanto abisso da non più poterci sanare, ringraziamo Iddio di tal benefìzio, e facciamo fermo proponimento di voler prendere, anche prima che si proponga, quel rimedio che ci verrà imposto. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000007 |
III. Anche in quest'anno, il povero Galantuomo non sa se debba ridere, o se debba piangere! Siamo in un tempo, in cui chi vuole vivere da uomo giusto, bisogna che porti una grossa croce, ed ehì! mei! lo so ben io quante dure vicende, per questo, sono costretto a registrare nella mia vita! Testimonio il mio codino, me ne sono capitate di tutte le specie e di tutti i colori, e ne ho sofferto {9 [475]} delle così grrrosse da muovere a compassione persino i sassi!!! Oh venerati amici miei, se mai qualcheduno di voi, è costretto a piangere, perchè le cose non gli vanno più bene, deh! rasciughi tosto le lagrime, e d'ora in avanti, non vi sia più un uomo sotto la volta del cielo, che osi ancora lamentarsi delle sue miserie. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000001 |
Come avrete esperimentato io e voi siamo sempre andati d'accordo nelle nostre idee. |
A092000001 |
Lo sapete elle il GALANTUOMO fa tutto ciò che può per far del bene ai suoi amici, e studia giorno e notte per alleggerire le loro pene, ebbene in quest'anno vorrebbe che voi foste contenti che al caro e dolcissimo titolo {3 [3]} d'amico, col quale per lo passato ci siamo chiamati, noi aggiungessimo per l'avvenire quello consolantissimo di fratello, e come tali considerandoci sempre ci trattassimo. |
A092000001 |
Vogliamo stare allegramente e contenti per quanto si può in questa valle di lacrime, e siamo pienamente persuasi che l'unico mezzo per ottenere la vera pace e contentezza del cuore, si è di vivere da schietti e sinceri cristiani, beneficando i nostri simili, amando tutti, invidiando nessuno. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000010 |
Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per 1' autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l' appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000001 |
Ma, signor Galantuomo, siamo già ai Santi, e tutti i vostri amici vi aspettano a occhi aperti per leggervi. |
A099000023 |
Quel metterti poi in tutti i giorni un esemplare da imitare in un uomo debole come siamo noi, ma che coli' istruirsi nei suoi doveri e col praticarli si meritò il titolo di santo, o non ti pare questa una cosa più che ammirabile?! Non ti pare piuttosto che queste cose siano piene di vita vivissima? Invece di dire che queste cose sono anticaglie che hanno perduto il vigore e la vita, dimmi piuttosto che noi abbiamo occhi e non vediamo, orecchi e non sentiamo, e quel che è peggio, andiamo in chiesa in tutte le domeniche, ed a squarciagola cantiamo la nostra condanna nel famoso salmo In exitu Israel de Aegypto, capisci?. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000054 |
Come volete lasciarmi? Vi pare? È un anno che non ci siamo veduti e ora mi abbandonate sì presto?. |
A102000057 |
Bene, adunque siamo intesi. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000002 |
E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita' ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona la nostra morte e principio di una eterna felicità. |
A105000008 |
Persuasi, cari figliuoli, che noi siamo tutti creati pel Paradiso, dobbiamo indirizzare ogni nostra azione a questo fine. |
A105000022 |
Siamo cristiani, perciò dobbiamo venerare tutto quello che riguarda a tale stato, e specialmente la Chiesa, che è denominata Tempio del Signore, luogo di santità, casa di orazione, in cui qualunque cosa venga da noi a Dio dimandata si otterrà. |
A105000045 |
Soggiungerà ancora qualcheduno: Noi siamo giovani' se ci mettiamo a pensare alla eternità, all'inferno, questo ci fa divenire {28 [208]} malinconici, anzi ci farebbe ben anche girar la testa. |
A105000058 |
Tu eri condannato a morto pel peccato, io morii per te; e per salvarti, sparsi tutto il mio sangue, e tu vuoi ancora offendermi? Chi non si sente compreso da rincrescimento per avere fatto ingiuria così enorme ad un Dio sì buono e sì benefico verso di miserabili creature quali siamo noi?. |
A105000063 |
Vicino a morire, vicino a quell'ultimo chiuderdi bocca, al lume di quella candela quante cose si vedranno! Due volte ci si tiene accesa innanzi una candela; quando siamo battezzati, e al punto di morte. |
A105000112 |
Anche noi, o giovani cari, possiamo imitare s. Luigi nelle opere di carità, nel sopportare i difetti de' nostri compagni e perdonar loro quando siamo oltraggiati; ma questa carità è assai più grande se procureremo d'insegnare loro le cose necessarie per la eterna salvezza, o almeno condurli in que' luoghi dove ne possono essere instrutti. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000003 |
E vuol dire: se noi cominciamo una buona vita ora che siamo giovani, buoni saremo negli anni avanzati, buona sarà la nostra morte e principio di un'eterna felicità. |
A107000012 |
Persuasi, cari giovani, che noi siamo tutti creati pel Paradiso, dobbiamo indirizzare ogni nostra azione a questo gran fine. |
A107000025 |
Siamo Cristiani, perciò dobbiamo venerare tutto quello che riguarda a questo stato, e specialmente la chiesa che è denominata tempio del Signore, luogo di santità, casa di orazione. |
A107000048 |
Soggiungerà ancora qualcheduno: Noi siamo giovani, se ci mettiamo a pensare all'eternità, all'Inferno, questo ci fa divenire malinconici, anzi ci farebbe anche girare la testa. |
A107000182 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero Dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione. |
A107000192 |
Notate bene che si può anche rubare non occupando il tempo in quelle cose per le quali siamo pagati, o ne siamo altrimenti ricompensati. |
A107000193 |
Che se non ci siamo mai esaminati così pel passato, dobbiamo darci la massima sollecitudine di farlo presentemente, chiedendo sopra di ciò consiglio al Confessore, e se egli lo giudica bene, anche rifare le Confessioni passate. |
A107000359 |
Teniamoci sempre con modestia, anche quando siamo da soli, perchè siamo sempre alla presenza di Dio e de' suoi Angeli Santi. |
A107002036 |
D. Che cosa rispondere quando i Protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa?. |
A107002064 |
D. E quando siamo burlati perchè pratichiamo la nostra religione?. |
A107002066 |
D. E quando dicono che siamo in tempo di libertà, perciò ognuno può vivere come vuole?. |
A107002067 |
R. Noi dobbiamo rispondere, che la libertà di cui parlano non è data da Dio, ma dagli uomini, che perciò non si deve mischiare per niente nelle cose di religione; oppure rispondere che se siamo in tempo di libertà, ci lascino anche liberi in fatto di religione e liberi di praticarla come a noi piace. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000042 |
Anche noi, o giovani cari, possiamo imitare sì gran Santo nelle opere di carità, col sopportare i difetti dei nostri compagni e perdonar loro quando siamo oltraggiati. |
A108000176 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione. |
A108000186 |
Notate bene che si può anche rubare non occupando il tempo in quelle cose per le quali siamo pagati, o ne siamo altrimenti ricompensati. |
A108000187 |
Che se non ci siamo mai esaminati così pel passato, dobbiamo darei la massima sollecitudine di farlo presentemente, chiedere sopra {106 [106]} di ciò consiglio al confessore, e se egli lo giudica bene, anche rifare le confessioni passate. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000007 |
Contemplando colla sollecitudine e coll'affetto della Nostra Apostolica carità l'universo mondo cattolico, vi possiamo appena esprimere a parole, V. F., da quale intimo dolore siamo compresi, allora che veggiamo la cristiana e civile repubblica dappertutto in un modo miserando turbata, tormentata ed oppressa. |
A109000013 |
Punto non dubitiamo, che voi abbondantissimamente soddisfarete a questi nostri desidera e dimande, e siamo sicuri che tutti, specialmente gli ecclesiastici ed i religiosi, le monache e gli altri fedeli laici, che piamente vivendo camminano nella vocazione in cui sono chiamati, saranno per presentare a Dio con ardentissimo affetto di pietà le loro preghiere senza intermissione. |
A109000059 |
Siamo ad un punto difficile, di cui ho sempre sentito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire le Indulgenze. |
A109000067 |
Qui siamo alla grande difficoltà; la Sacra Scrittura non ci parla di Indulgenze. |
A109000090 |
L'Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena, di cui per i nostri peccati siamo debitori con Dio; tale appunto è quella, che il Papa concede nell'occorrenza di questo Giubileo. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000015 |
La divina maestà abbastanza ci fa noto che cosa ricerchi da noi, mentre già da gran tempo in causa della nostra pravità siamo travagliati sotto le sue minaccie e sotto il soffio dello spirito dell'ira sua. |
A110000015 |
Ma voi principalmente date ascolto alla voce apostolica (imperocchè Noi siamo ambasciatori di Cristo), voi che siete {29 [215]} affaticati ed aggravati, e vagando lontani dalla strada della salute, rimanete oppressi dal giogo delle prave cupidigie e della diabolica servitù. |
A110000075 |
2° La libertà che il popolo di Dio dava agli schiavi, figurava la compiuta liberazione, che noi acquisteremo colla grazia di Dio, cui mercè siamo liberati dalla dura schiavitù del {56 [252]} demonio. |
A110000098 |
- Siamo ad un punto difficile, di, cui ho sempre udito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire delle Indulgenze. |
A110000111 |
L'Indulgenza plenaria è quella, per la quale ci viene rimessa tutta la pena, di cui pei nostri peccati siamo debitori, con Dio; tale appunto è quella, che il Papa concede nell'occorrenza di questo Giubileo. |
A110000128 |
Noi siamo veri colpevoli che peccando abbiamo meritata la pena, eterna dell'inferno. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000008 |
Tale divozione {5 [299]} è appoggiata sulla grande venerazione che in ogni tempo i fedeli cristiani professarono verso la grande Regina del cielo; è appoggiata sui grandi bisogni spirituali e temporali da cui siamo circondati e da cui possiamo essere da Maria sollevati; è appoggiata sopra il consenso dei fedeli, sopra l'approvazione dei vescovi e del medesimo Vicario di Gesù Cristo. |
A111000025 |
3° Ma se il titolo di Madre di Dio è glorioso a Maria, è poi molto consolante ed utile per noi che siamo suoi figli. |
A111000025 |
Al quale proposito s. Guglielmo Abate si esprime così: Maria è Madre del Capo, quindi è anche Madre delle membra, che siamo noi: Nos sumus membra Christi. |
A111000064 |
Il fatto avvenuto a s. Romano quando era condotto ai martirio, può darci norma della risposta che possiamo dar noi quando siamo interrogati intorno ai motivi della nostra credenza. |
A111000133 |
Allora gli risponderanno i giusti: Signore, quando mai vi abbiamo veduto affamato, e vi abbiamo dato da mangiare; assetato, e vi abbiamo dato da bere? Quando mai vi abbiam veduto pellegrino, e vi abbiamo accolto in casa nostra? Ignudo, e vi abbiamo rivestito? Ovvero quando vi abbiamo veduto ammalato e carcerato e siamo venuti a visitarvi? Il re risponderà e dirà loro: in verità vi dico ogni volta che avete fatto qualche cosa per uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatto a me. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000025 |
Amici come siamo, loro diceva, non conviene percuoterci, tanto meno per queste inezie {23 [265]} che non hanno alcun nome: vogliamoci bene, sappiamo compatirci gli uni gli altri come comanda Iddio. |
A112000030 |
Siamo poveri e non possiamo vivere e comparire ricchi. |
A112000060 |
Noi siamo al mondo per piacere e servire unicamente a Dio, e non per servire e piacere al mondo. |
A112000116 |
Ieri correndo ho battuto colla mia faccia in quella di un compagno, e ci siamo fatto insanguinare il naso ambidue. |
A112000189 |
- Noi siamo sicuramente liberi se facciamo la volontà di Dio, e solamente diventiamo veri schiavi, quando cadiamo nel peccato, poichè restiamo allora schiavi del maggior nostro nemico che è il demonio. |
A112000191 |
Debbo eziandio notarti, che noi non siamo nati per dormire e per mangiare come fanno le capre e le pecore, ma dobbiamo lavorare per la gloria di Dio, e fuggir l' ozio che è padre di tuti i vizi. |
A112000195 |
- Dunque, o cari compagni, persuadiamoci, noi siamo in una casa di provvidenza; chi paga. |
A112000199 |
- Che se poi volete, o cari amici, che vi parli schietto, dirò che giovani robusti, come siamo noi, non dobbiamo badare alla delicatezza della vita; come cristiani dobbiamo anche fare un poco di penitenza se vogliamo andare in paradiso, dobbiamo mortificare a tempo debito questa golaccia. |
A112000220 |
Appena ci siamo conosciuti abbiamo fatto grande amicizia. |
A112000239 |
Siamo alla fine dell' anno, Iddio ci ajutò {145 [387]} a passarlo bene. |
A112000328 |
Animo, o cristiano lettore, animo a fare opere buone mentre siamo in tempo; i patimenti sono brevi, e ciò {180 [422]} che si gode dura in eterno. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000182 |
"Dopo che i nostri voti inspirati da Dio fecero ricadere sulla persona di Vostra Santità la scelta per la dignità altissima di Sommo Pontefice {89 [89]} della Cattolica Chiesa, noi siamo passati dalla profonda afflizione a viva speranza. |
A113000189 |
"Lo stesso rito presentemente compiuto {92 [92]} con tanta solennità Ci ha fatto maggiormente comprendere la maestà e l' altezza della Sede, a cui siamo innalzati, ed ha fatto crescere nelP animo Nostro l' idea della grandezza di questo sublime Trono della terra. |
A113000234 |
Da quanto siamo venuti anche solo accennando fin qui si pare manifesto che nel governo della Chiesa di Perugia l'Eminentissimo Pecci mostrò quello stesso zelo, quella stessa sapiente fortezza, che Pio IX nel governo della Chiesa universale. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000209 |
Non andiamo in alcuna città o provincia se non vi siamo chiamati. |
A114000209 |
Signor Governatore, risposero i due santi con aria imperturbata, noi siamo fratelli, nati in Arabia ed abbiamo la fortuna di essere cristiani con altri nostri fratelli medici di professione. |
A114000211 |
I vostri supplizi non ci spaventano, siamo pronti a dare la vita per la nostra religione, non attendete da noi altra risposta. |
A114000213 |
Siamo cristiani e solo in nome di Gesù Cristo e sotto la sua protezione trionfiamo di tutti i vostri supplizi, e tutti i vostri supplizi e tutti i vostri pretesi Dei insieme con tutto l'inferno non possono resistere al solo segno della croce di Gesù Cristo, in cui mettiamo tutta la nostra confidenza. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000074 |
«Non siamo noi forse al coperto, disse loro, sotto le ali della provvidenza di Dio? Il nostro Divin Salvatore non ci ha forse comandato la sola cura di fabbricarci un'eterna dimora in Cielo?» Tostochè ebbe proferito queste parole molti cittadini a lui si avvicinarono chiedendogli come per grazia che andasse ad alloggiare nella loro casa. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000073 |
Noi ne siamo proibiti dalla cristiana religione. |
A117000134 |
Emidio: noi siamo medici, come ti abbiamo detto, e possiamo guarire in un momento la tua figliuola purchè si faccia cristiana. |
A117000136 |
Come fu alla presenza di lui Emidio cominciò a parlare cosi: 0 Padre universale e mediatore tra Dio e gli uomini, la cui lingua chiude ed apre la porta del Cielo, vieni in nostro ajuto, perciocchè noi siamo gravemente perseguitati perchè non vogliamo negare Gesù Cristo. |
A117000137 |
Emidio rispose: Noi siamo nati e stati nudriti nella Germania; ci siamo portati a Roma guidati dallo spirito di orazione, ed avvisati da un Angelo siamo venuti qui ai piedi tuoi. |
A117000150 |
Mortificazioni, veglie, digiuni erano le sue occupazioni, finchè in modo inaspettato venne tolto per forza da quella stalla siccome siamo per raccontare. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000045 |
Noi che siamo vecchi terminiamo la nostra vita con minori pugne, ma a te, più giovane e più forte, è riserbato un più glorioso trionfo. |
A118000083 |
In quel momento l'imperatore, non sapendo più che dire, esclamò; Noi siamo vinti dall'arte magica; e comandò che s. Lorenzo fosse sciolto e tolto dalla catasta. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000065 |
Siamo pregati dal zelantissimo fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales d'inserire la seguente lettera all'Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Losana, Vescovo di Biella. |
A122000104 |
Ora siamo lieti di annunciare che quanto prima saranno aperti altri e poi altri ospizi in altre città, in altre colonie più vicine e quasi diremo più internate nella Patagonia e nei Pampas, collo scopo di attivare relazioni cogli Indi, e fare che i selvaggi divengano evangelizzatori degli stessi selvaggi. |
A122000108 |
Siamo venuti a domandare la vostra apostolica benedizione, benedizione che non solo ci fu di conforto, ma che sperimentammo prodigioso nei due anni che già passammo nelle Missioni delle Repubbliche Argentina ed Uruguayana.». |
A122000125 |
È della gioventù ohe noi siamo per intrattenerci. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000092 |
- Dicevano: Siamo in giro da qualche tempo, per trovare un locale adattato alle nostre bambine, che furono affidate alle nostre cure, ma finora avevamo spesi invano i nostri passi. |
A123000191 |
- Olà Veneziano, diss'io ad un vecchio marinaio di Venezia con cui avevamo {120 [210]} già stretta amicizia, olà siamo salvi? - Ed egli a crollar la testa e risponderci con accento disperato: Siamo perduti il bastimento non ha più timone!.... |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000007 |
Siamo noi un ceto di giovanetti, i quali reputano a loro più grande ventura il poter dare un segno di venerazione alla Santità Vostra. |
A125000015 |
Lo smercio accelerato della prima edizione di questa Operetta che, sebbene copiosa, venne in meno di tre mesi esaurita; il suffragio riscosso dai pubblici giornali; gli aumenti ed i miglioramenti fatti dall'Autore ci fanno ripetere il giudicio da noi già altra volta esternato, essere cioè questo libro di massima utilità pel grande passaggio che siamo per fare dall'antico sistema al nuovo metrico-decimale. |
A125000036 |
Siamo certi che la generosità cittadina non farà difetto per un'opera così benefica. |
A125000038 |
Siamo lieti di dire che la Gazzetta Piemontese d'oggi fa di quest'opera di beneficenza i ben meritati elogi. |
A125000046 |
Siamo pregati dal zelantissimo fondatore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales d'inserire la seguente lettera all'Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Losana, Vescovo di Biella. |
A125000105 |
Finalmente l'ora assegnata da Dio alle sue misericordie è giunta, e siamo oltremodo lieti che queste misericordie furono con tanta larghezza profuse su quella povera terra, che sorpassò ogni desiderio dei buoni. |
A125000174 |
Chi mai potrà andare per noi a ringraziarlo degnamente?Sig. Direttore, fate sapere al Santo Padre, che noi siamo pieni di riconoscenza per lui, che lo amiamo con tutta l'effusione del nostro cuore, noi in lui veneriamo il Vicario di Gesù Cristo, e che noi tutti desideriamo, e vogliamo vivere e morire in quella religione, che ha Dio per Capo invisibile, e che ha un sì tenero e sì buon padre, un Pio IX, per suo Vicario sopra la terra. |
A125000201 |
mo sig. Questore di Torino, avvocato Chiapussi, con cui venne prescritto di procedere ad una minuta perquisizione domiciliare nella casa anzidetta, ci siamo noi sottoscritti Grasso Savino, delegato di pubblica sicurezza, Tua avvocato Stefano e Graselli avvocato Antonio, ispettori, il primo della sezione Borgo Dora, e l'altro a quella di Moncenisio, e colla scorta delle guardie di sicurezza pubblica trasferiti nella suddetta località, ove giunti, avuta la presenza del predetto sacerdote D. Giovanni Bosco, si è notificato al medesimo lo scopo di tale trasferta, e quindi si è passato in di lui concorso ad una diligente visita in tutti gli angoli, ripostigli, carte e libri esistenti nelle due stanze che servono di abitazione del medesimo, ma, a fronte delle più esatte ricerche, nulla si rinvenne che interessar possa le viste fiscali. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000021 |
Noi siamo già stati più volte a visitar questo stabilimento, e non ci fu mai dato di notare alcuno di sì fatti sconci. |
A127000060 |
La solennità durò due giorni, e sempre più ci siamo dovuti convincere che se le istituzioni di don Bosco sono nuovi monumenti della carità cattolica nel nostro paese, nelle città lombarde pur si mantengon vive le tradizioni dell'arte cristiana. |
A127000109 |
Noi siamo sicuri che in cosiffatta materia niuno la penserà diversamente dal Sommo Pontefice, e che però, facendo lieto viso a così opportuna istituzione, terrà modo che si conosca e si promuova nelle varie diocesi. |
A127000140 |
E sì che quando ci siamo imbarcati a Genova parecchi marinai masticavano tra i denti: «Abbiamo imbarcato dei religiosi, avremo certamente qualche burrasca». |
A127000140 |
Ora invece gli stessi marinai dicono il contrario, ed anch'essi constatano con piacere che dal primo giorno che siamo con loro il mare si mantiene placidissimo, cosa, secondo tutti, rarissima in questa stagione. |
A127000187 |
-- «Io ne scriverò un'altra, soggiunse il Vicario generale, per assicurarlo che voi avete fatto buon viaggio, che siamo soddisfattissimi di voi, e {143 [143]} che nulla vi lascieremo mancare». |
A127000196 |
Siamo sul campo della missione! Dio e la sua Santissima Madre già hanno dato prova che i Piemontesi erano scelti a fare del bene alle anime dell'America del Sud. |
A127000199 |
Noi siamo pronti e diamo volontariamente la vita per la fede, e da loro chiediamo un po' di danaro per sostenerci. |
A127000213 |
Nell'arrivare qui ci trovammo in piena primavera, ed ora siamo entrati nella state; e vi so dire che abbiamo già passato alcuni giorni di un caldo soffocante. |
A127000237 |
Deo gratias! Siamo giunti, ed appena giunti il lavoro è incominciato non solo qui, ma anche pel difuori. |
A127000246 |
- Vi scrivo di ritorno da S. Nicolas, dove ci siamo recati a celebrare la festa di San Francesco di Sales. |
A127000264 |
E dacché siamo arrivati non abbiamo avuto a lamentarci del minimo affronto, del minimo screzio. |
A127000268 |
E questo ci ripeterono tanti e tanti altri in soli pochi mesi, che siamo qui. |
A127000268 |
Siamo assai lontani di qui. |
A127000270 |
Noi siamo in numero di dieci: tre nella chiesa della Misericordia e per l'annesso Ospizio; sette sono pel collegio, chiesa e scuola di San Nicolas. |
A127000306 |
Non è a dire se ci siamo fatto onore cantando il vespro di Maria Ausiliatrice ed il Tantum ergo (6°) della grande novena. |
A127000347 |
Alle 6 di sera (notte, perché siamo nella stagione invernale) era un affluire di gente senza fine che restava colpita alla bella illuminazione che brillava all'esterno del vasto tempio! E qui stupite... fatta a spese del Municipio! I vostri Municipii farebbero altrettanto pel Papa?... A cento erano i doppieri ed a centinaia i loro lumi, che imparadisavano l'interno delle tre navate. |
A127000378 |
Attorno hanno un campicello dove seminano grano e meliga; un cavallo pei viaggi al vicino paese, due buoi o due vacche, e tutto finisce lì! Un passo più in là siamo alla vista degli Indi o selvaggi, cui sono dirette le nostre sollecitudini, e speriamo che la misericordia del Signore ci concederà la grazia straordinaria di poter entro un tempo non tanto lontano far loro risuonare il santo nome di Gesù. |
A127000397 |
Noi siamo pertanto d'avviso che, mentre questo Compendio è sommamente {194 [194]} utile alle scuole ginnasiali, tecniche e magistrali, ed agli istituti di educazione, lo sia altresì, pel secondo volume, al corso liceale, per primo studio e per ripetizione delle materie studiate. |
A127000406 |
L'anno scorso partirono 10, e quest'anno siamo partiti in numero di 24. |
A127000407 |
Questa mattina dovevamo celebrare a bordo, ma l'altare non essendo ancora collocato a suo posto, siamo andati nella magnifica {198 [198]} cattedrale, che fu eretta in quella parte della città detta Marsiglia antica e fabbricata sopra un tempio di Diana. |
A127000407 |
Salesiani siamo quattordici: nove ecclesiastici, cinque catechisti e capi d'arte. |
A127000407 |
Siamo a Marsiglia e fin qui nessuno ha sofferto il mal di mare. |
A127000434 |
Sul far del giorno ci siamo accorti che tutto l'equipaggio versava in grave pericolo, ed il capitano giudicò che per salvarci era mestieri ripararci ad altra baia detta di Vigo. |
A127000436 |
Che vuole? In prima classe non ci danno a bere che acqua! Cosicché, sfiniti come siamo, volendo un poco di vino, i fornitori, che ci speculano sopra, cel fanno pagare un occhio, ed io, che partii leggerissimo di danaro, avendo dovuto spendere a Bordeaux, ora mi trovo alle strette. |
A127000436 |
Noi siamo tutti tranquilli e rassegnati e speriamo che sani e salvi il Signore ci guiderà a Montevi-deo, dove potremo fare qualche cosa a maggior gloria di Dio ed a bene del nostro prossimo. |
A127000500 |
Ora siamo lieti di annunciare che quanto prima saranno aperti altri e poi altri ospizi in altre città, in altre colonie più vicine e quasi diremo più internate nella Patagonia e nei Pampas, collo scopo di attivare relazioni cogli Indi, e fare che i selvaggi divengano evangelizzatori degli stessi selvaggi. |
A127000503 |
Il Padre è incaricato d'informare V. S. di tutto ciò che noi facciamo e soffriamo in questo deserto, e ci ha promesso che, appena arrivato a Buenos-Ayres, andrà in persona ad esporre al signor presidente ed al signor ministro le nostre necessità ed i nostri richiami circa il modo con cui si compiono le condizioni del trattato riguardo alla razione, al soldo ed a tutto il resto; e per mezzo del medesimo supplichiamo V. S. a voler parlare per noi al Governo, conforme al modo che ci ha detto di fare il Padre, e dirgli che noi gli siamo molto fedeli compiendo con tutta esattezza il nostro compromesso, e che pertanto è giusto che anche il Governo da parte sua compia le sue obbligazioni verso noi, e ascolti le nostre necessità e i nostri richiami. |
A127000503 |
Io e tutta la mia gente siamo disposti a riunirci e formare una città, e fare tutto quanto ci dirà il Padre missionario; e per questo domandiamo al Governo che ci conceda in proprietà venti leghe di terra al sud e lungo il Rio Colorado, dal Sana Bianco fino alla Cordigliera; tanto più che, secondo il trattato fatto col Governo, esso è obbligato a disegnarci un terreno e a darci gli arnesi d'agricoltura e la semente per seminare. |
A127000514 |
Noi siamo persuasi che i fedeli abitanti di questa pia città, e quelli in ispecie delle case adiacenti al Viale del Re, riconoscendo essi pure l'importanza e la somma opportunità di questo nuovo stabilimento, vorranno corrispondere, per quanto a ciascuno lo acconsentano le proprie forze, all'invito loro fatto di concorrere al grande scopo, che quanto prima possa aprirsi alla pubblica spirituale e temporale utilità l'incominciato edifizio. |
A127000530 |
Siamo venuti a domandare la vostra apostolica benedizione, benedizione che non solo ci fu di conforto, ma che sperimentammo prodigioso nei due anni che già passammo nelle Missioni delle Repubbliche Argentina ed Uruguayana». |
A127000548 |
Noi siamo di credere che la parola del Belasio faccia molto maggiore impressione all'udirla viva uscire dal suo labbro, che non iscritta, ristretta in periodi e raffrenata dall'arte. |
A127000553 |
Di che egli immensamente gradirebbe, ne siamo certi, che si proponesse al clero italiano di occuparsi di sant'Anna e di san Gioachino, e di scriverci sopra un bel libro che potesse anche servire di rimedio contro l'errore capitale dei tempi nostri, che è la distruzione della famiglia, e ne mostrasse invece le delizie e le glorie nella famiglia della Vergine Immacolata. |
A127000699 |
È della gioventù che noi siamo per intrattenerci. |
A127000706 |
Quando ci presenteremo a Dio, per essere giudicati, queste anime diranno: - Sono i nostri benefattori: essi impiegarono il loro tempo, denaro per salvare le nostre anime; se siamo salvi lo dobbiamo ad essi. |
A127000727 |
I nostri genitori ci diedero la vita del corpo, ci guidarono nei primi passi, si sono adoperati per procacciarci un bene transitorio; ma tu negli anni più pericolosi dell'età nostra ci hai conservata o ridonata la vita dell'anima con una saggia educazione; tu con illuminati consigli ci fosti luce nel buio delle giovanili passioni; tu cogli amorevoli incoraggiamenti ci fosti sprone negli ardui sentieri della virtù; tu, in una parola, ci hai fatto quello che siamo, strumenti cioè della misericordia di Dio a vantaggio della religione e della civile società. |
A127000729 |
Or bene, noi siamo certi che la quasi totalità di Torino al vanto di essere stata il focolare della rivoluzione preferisce fin d'oggi la gloria di essere stata già e di essere la culla di prodi missionari della cattolica fede; e la storia dirà in sua {278 [278]} lode che, mentre una mano di settarii stavano per procacciarle il titolo d'incivile, essa mostravasi in quella vece maestra di civiltà e inviava schiere de' suoi figli a portarla alle più remote contrade del mondo. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000019 |
- Noi siamo due poveri giovani, abbiamo bisogno d'alloggio per questa notte. |
A128000021 |
- Caro amico, non temete di noi, noi siamo poveri, ma onesti giovani, la sola sventura ci ridusse nello stato in cui ci troviamo. |
A128000029 |
- Deh! abbiate compassione di noi, poveri orfanelli; voi diceste che tutti coloro che capitarono in questa casa furono tutti fortunati; deh! non fate che noi siamo i primi ad essere infelici; se non altro fate che possiamo parlare col vostro padrone. |
A128000031 |
- Caro amico, noi siamo due poveri orfanelli, che la sventura gettò in mezzo di una strada. |
A128000031 |
Finora siamo sempre andati a scuola. |
A128000048 |
- Noi siamo due poveri giovani; abbiamo smarrito la strada; il vostro servo ci disse che sarebbe andato a pregare il padrone affinchè ci alloggiasse almeno per questa notte. |
A128000051 |
- Oh! non temete di noi: siamo giovani cristiani, sappiamo che chi fa bene, trova bene, e sappiamo eziandio che chi fa male trova male. |
A128000080 |
- Finora siamo sempre andati a scuola. |
A128000088 |
- Dopo la morte di nostra madre fummo affidati ad un carrettiere che doveva condurci da un nostro zio che dimora a poca distanza dal Moncenisio, ma a metà strada col pretesto di volere alleggerire il carrettone, egli mise, noi e il nostro piccolo corredo in mezzo alla strada e ci abbandonò! Noi allora non sapendo che fare siamo venuti qui a chiedervi carità. |
A128000114 |
( partendo ) - Povero me; siamo negli imbrogli,( ad alta voce ): Ernesto, attento a quello che dici. |
A128000156 |
- Chi siete voi? perchè venite a disturbare tutto il mondo mentre siamo a cena?. |
A128000177 |
Sembra che non ci sia più niente di bello al mondo che loro due; tutte le carezze, tutti i riguardi per loro, e noi siamo guardati come forestieri. |
A128000218 |
- Voleva fare il valoroso stando ritto in piedi sul carretto mentre Teodoro lo tirava, e sono caduto giù urtando col capo sopra Teodoro in guisa che siamo caduti am-bidue a gambe levate l' un sopra l'altro a terra. |
A128000222 |
Col capitale che formava la mia dote partimmo ambidue alla volta di Torino, e ci siamo dati ad un genere di commercio che per qualche tempo fu molto fruttuoso. |
A128000238 |
- Noi siamo contentissimi di avere con noi due compagni, due parenti che ci aiuteranno a condurre una vita felice. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000079 |
Noi cristiani camminiamo in questo mondo e siamo in ogni istante sospesi tra due eternità, Cuna e l'altra dee essere mia eredità per sempre. |
A129000081 |
Siamo adunque ognor vigilanti, preghiamo senza interruzione, non dimentichiamo la morte, che è la porta dell'eternità: pensiamo al giudicio che deciderà dell'eternità. |
A129000104 |
Ricordiamoci, o cristiani, che noi siamo creati per amare e servire Iddio in questa vita, e con questo mezzo andarlo a godere eternamente in cielo. |
A129000242 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè quando siamo veramente pentiti di aver fatto un male, siamo decisi di non più commetterlo {61 [61]} in avvenire per qualsiasi ragione. |
A129000252 |
Notate bene che si può anche rubare non occupando il tempo in quelle cose per le quali siamo pagati, o ne siamo altrimenti ricompensati. |
A129000253 |
Che se non ci siamo mai esaminati così pel passato, dobbiamo darci la massima sollecitudine di farlo presentemente, chiedere sopra di ciò consigli al confessore, e se egli lo giudica bene, anche rifare le confessioni passate. |
A129000281 |
Qui fermiamoci alquanto a considerare chi siamo per ricevere. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000011 |
Il signor delle misericordie infonda a tutti i Cattolici tanto coraggio e tale costanza da mantenersi fedeli osservatori di quella Religione in cui noi fortunatamente siamo nati e siamo stati educati. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000011 |
Persuasi, o figliuole, che noi siamo tutti creati pel Paradiso, dobbiamo indirizzare ogni nostra azione a questo gran fine. |
A132000022 |
Siamo cristiani, e come tali dobbiamo venerare tutto quello che riguarda a questo stato, e specialmente la chiesa, che è denominata tempio del Signore, luogo di santità, casa di orazione. |
A132000032 |
Persuadetevi adunque, o giovanette, che tutti siamo nati pel lavoro, e quando desistiamo da esso siamo fuor del nostro centro e corriamo grande rischio di offendere il Signore. |
A132000050 |
Soggiungerà ancora qualcheduno: Noi siamo giovani, se ci mettiamo a pensare alla eternità, all'inferno, questo ci fa divenire malinconiche, anzi ci farebbe anche girare la testa. |
A132000071 |
Vicino a morire, vicino a quell'ultimo chiuder di bocca, al lume di quella candela quante cose si vedranno! Due volte ci si tiene accesa innanzi una candela: quando siamo battezzati e al punto di morte. |
A132000117 |
Anche noi, o giovani cristiane, possiamo imitare sì gran Santo nelle opere di carità col sopportare i difetti delle nostre compagne e perdonar loro quando siamo oltraggiate. |
A132000227 |
La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione. |
A132000237 |
Notate bene che si può anche rubare non occupando il tempo in quelle cose per le quali siamo pagati, o ne siamo altrimenti ricompensati. |
A132000238 |
Che se non ci siamo mai esaminati così pel passato, dobbiamo darci la massima sollecitudine di farlo presentemente, {105 [283]} chiedere sopra di ciò consiglio al confessore, e se egli lo giudica bene, anche rifare le confessioni passate. |
A132000295 |
Fu intendimento di Dio che Maria dovendo essere la madre di Gesù Cristo, che è il capo, fosse pure la madre di noi che siamo le membra. |
A132000295 |
Siamo dunque figli della stessa Madre, ond'è che s. Bernardo esclama pieno di esultanza a questo pensiero: godiamo tutti insieme e diciamo nel gaudio: Benedetto Gesù nostro fratello per cui Maria è diventata nostra madre e come tali ce la lasciò Gesù stesso sulla croce'nella persona di s. Giovanni apostolo prediletto. |
A132001807 |
D. Che cosa rispondere quando i Protestanti dicono: Noi crediamo a Cristo ed al Vangelo, perciò siamo nella vera Chiesa? {403 [581]}. |
A132001836 |
D. E quando siamo burlati perchè pratichiamo la nostra religione?. |
A132001838 |
D. E quando dicono che siamo in tempo di libertà, perciò ognuno può vivere come vuole?. |
A132001839 |
R. Noi dobbiamo rispondere, che la libertà di cui parlano non è data da Dio, ma dagli uomini, che perciò non si deve mischiare per niente nelle cose di religione; oppure rispondere che se siamo in tempo di libertà, ci lascino anche liberi in fatto di religione e liberi di praticarla come a noi piace. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000005 |
Che cosa possono dire e fare di male ragazzi di questa età? Insomma siamo già intesi cosi; io voglio metterlo a lavorare presso la signora Boccardi. |
A133000083 |
Oh Gesù, noi siamo in una grande povertà, ma io vi dimando non di cangiarcela nell' abbondanza; non vi dimando altro che il vostro amore, la vostra grazia per me e pe' miei parenti, e che la vostra santa volontà sia fatta tra di noi. |
A133000139 |
Ne ho parlato col nostro signor Curato, e mi ha consigliata ad aver pazienza, perchè non si può altrimenti; ma che intanto siamo obbligati a cercarsi altro lavoro, e che possiamo tollerare quel padrone fino a tanto che se ne sia potuto trovare un altro migliore. |
A133000175 |
Tu ben sai che siamo in tempo di costituzione, in tempo di libertà; tempo in cui ognuno può scrivere, parlare, pensare, fare come vuole. |
A133000200 |
- Non affannatevi, padre, siamo cittadini, dobbiamo servire la patria. |
A133000209 |
Queste tue parole, o Pietro, mi danno grande consolazione, e poichè siamo qui innanzi a questa immagine della Vergine Beata, facciamo questo patto: tu non passerai giorno senza fare qualche preghiera alla B. Vergine, affinchè ti tenga sempre lontano dal peccato; io poi tutte le sere prima d'andare a letto verrò pure ad inginocchiarmi qui d'innanzi a questa santa immagine e, ovunque tu sia, invocherò sopra di te le grazie e le benedizioni di questa madre pietosa. |
A133000245 |
Siamo poveri, egli diceva, ma saremo molto ricchi se avremo il timor di Dio. |
A133000246 |
Noi siamo ancora immersi nel più profondo dolore. |
A133000258 |
Siamo stati avvertiti di tenerci pronti a partire per la Crimea. |
A133000259 |
Siamo nelle mani di Dio, se {91 [365]} dovrò morire in battaglia, morrò con onore e spero eziandio di morire da buon cristiano. |
A133000270 |
Colà vicino ci siamo fermati un giorno e potei vedere i Turchi. |
A133000270 |
Quando siamo in alto mare non si vede più che acqua da tutte parti. |
A133000270 |
Siamo stati dodici {95 [369]} giorni per viaggio. |
A133000271 |
Finalmente il giorno 13 siamo giunti in Crimea. |
A133000273 |
Ci siamo tosto sparsi chi qua chi là secondo gli ordini superiori. |
A133000273 |
Di notte poi abbiamo il freddo con zanzare ed una specie di cimici che corrono e svolazzano da tutte le parti, e se non siamo ben coperti e riparati da questi animaluzzi è impossibile di poter riposare. |
A133000278 |
Ora siamo alla vigilia di qualche grande avvenimento. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000036 |
Allora fu che ci siamo risoluti di condurlo nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, dove gli venne data la benedizione, e ci fu suggerito di fare alcune preghiere sino alla festa dell'Assunzione di Maria in Cielo. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000066 |
Siamo a s. Melchiade, trentesimo terzo pontefice da s. Pietro, trionfatore e superstite della decima persecuzione, glorioso per molti titoli ma specialmente per aver accolto in Roma Costantino il grande. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000014 |
- No, non lo soffriremo, noi siamo al di sopra di tali cose. |
A136000110 |
« Vivendo o morendo, noi siamo del Signore. |
A136000309 |
- Noi siamo due contro uno, signore: Eusebio è solo a mantenere le sue asserzioni. |
A136000312 |
- Lo Sconosciuto insomma dice niente: noi siamo sempre due contro.... |
A136000383 |
Così siamo intesi; vado intanto a vedere i miei amici. |
A136000444 |
- Ne siamo tutti testimoni. |
A136000511 |
- Noi non siamo pronti così di buon mattino; perchè tanta fretta? {110 [134]}. |
A136000525 |
Il mio giovine erede ed io, siamo pronti a riceverli. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000059 |
Acacio: Posso assicurarti, che non siamo maghi, niun peccato di tal genere abbiamo da rimproverarci davanti a Dio. |
A137000096 |
Allora Malco non sapendo più che {36 [36]} dire soggiunse: venite meco ad una grotta, che è sul monte Oclon e là potrete interrogare altri miei compagni, i quali confermeranno quanto io dico, cioè che per fuggire la persecuzione di Decio ci siamo nascosti in quella grotta, ed io lo vidi ieri sera ad entrare in questa città, se questa città è Efeso, perchè a me pare che non sia quella. |
A137000122 |
In mezzo alle molestie ed ai pericoli, da cui siamo innondati, noi dobbiamo temere più i giudizi di Dio che quelli degli uomini, dobbiamo avere maggior timore delle pene eterne, che dei dispregi temporali. |
A137000130 |
Cercando adunque di serbare questa misura, ci siamo per lungo tempo e frequentissimamente consigliati con alcuni dei {56 [56]} vescovi a noi più vicini, e con quelli che la persecuzione costrinse a fuggir dalle loro diocesi e venire tra di noi. |
A137000154 |
Interrogati sulle lettere piene di calunnie spedite sotto al loro nome, e {72 [72]} che furono cagione di disordini in molte chiese, eglino diedero questa risposta: Noi ne siamo veramente colpevoli, ma fummo ingannati; noi ignoravamo ciò che quelle lettere contenessero. |
A137000155 |
Ora siamo pentiti; dimandiamo umilmente perdono chiedendo per grazia speciale che i nostri falli siano posti in dimenticanza e così possiamo essere accolti fra gli altri fedeli. |
A137000157 |
Confessiamo il nostro errore; noi siamo stati sedotti da ingannevoli discorsi. |
A137000162 |
Noi vescovi siamo quelli che sopra tutti dobbiamo fermamente attenerci a questa unità e difenderla; noi che presediamo agli altri nella Chiesa, onde poter così provare che l'episcopato medesimo è uno ed indiviso. |
A137000164 |
Il Signore dice: io e il Padre siamo una stessa cosa. |
A137000206 |
Con questi fatti noi siamo dalla Bibbia assicurati, che la nazione degli ebrei e lo {104 [104]} stesso Mosè professavano venerazione alle reliquie; che le ossa di un profeta hanno fatto risuscitare un morto; che l'orlo della veste del Salvatore, i pannolini di s. Paolo, l'ombra di s. Pietro erano tenuti in grande venerazione. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000001 |
Siamo però dolenti che il pio e dotto raccoglitore delle prime lettere, Sac. Cesare Chiala, appena compiva il suo lavoro, quando il Supremo Signore di tutte le cose con morte immatura lo chiamò alla celeste patria. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000172 |
«Noi, gli risposero, siamo venuti per sapere in che cosa i Chiusini hanno offeso il re dei Galli; poichè in Italia non si muove guerra senza giusto motivo.» Brenno ripigliò: «non sapete che il diritto dei valorosi sta nella spada? i Romani medesimi con quale diritto si sono eglino usurpate molte città? altronde il re di Chiusi ha negato di far parte ai Galli delle terre deserte, le quali i suoi sudditi non possono coltivare.» {55 [55]}. |
A139000345 |
D'ora innanzi siamo amici, e porgiamo al popolo Romano un grande spettacolo; io quello della generosità, tu quello della riconoscenza.». |
A139000946 |
Federico intimò severamente ai Cremaschi di separarsi dai Milanesi e di sottoporsi a lui; cui intrepidamente risposero: «noi siamo pronti a seppellirci piuttosto sotto alle rovine delle nostre case, che mancare all'amicizia giurata ai nostri fratelli di sventura.» Questa coraggiosa risposta non era a tempo, e non fece altro che indispettire vie più l'irritato sovrano. |
A139000974 |
Un giorno in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle, si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchioni, e piangendo, uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome de' principi e de' baroni più possenti della Francia, per supplicarvi ad aver pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano de' Turchi. |
A139001211 |
Intanto noi, miei teneri amici, siamo giunti al fine della storia del Medio Evo. |
A139001345 |
In questo spazio di tempo fiorirono in Italia le arti, le scienze ed il commercio; in quanto poi alle vicende politiche, noi siamo stati il bersaglio dei re di Spagna e di Francia. |
A139001345 |
Intanto noi siamo pervenuti al 1559, epoca molto celebre pei gravi fatti che qui ebbero il loro compimento e che compie il periodo di 67 anni dalla scoperta del nuovo mondo. |
A139001668 |
Se non possiamo servircene per difendere e salvare il nostro sovrano, siamo risoluti di morire piuttosto che consegnarle in altre mani fuorchè nelle sue; e se Pio IX ce le richiede, le deporremo agli augusti suoi piedi.» Difatti mantenendo {497 [497]} la parola non si sottomisero se non quando furono accertati essere tale la volontà del Papa; il quale era deciso di esporsi a qualsiasi ventura piuttosto di permettere che per lui si versasse una sola stilla di sangue umano. |
A139001668 |
«Siamo qui, essi dissero, per volere del Papa, e qui resteremo. |
A139001762 |
La conclusione della pace, di cui noi siamo quasi totalmente debitori all'Austria ed alla Francia, mi porta a farvi un'osservazione sopra la prosperità di queste due potenze. |
A139001766 |
Finalmente, giovani cari, noi siamo pervenuti al fine della Storia d'Italia. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000182 |
Noi, gli risposero, siamo venuti per sapere in che cosa i Chiusini {53 [53]} hanno offeso il re dei Galli; poichè in Italia non si muove guerra senza giusto motivo. |
A140000332 |
D'ora innanzi siamo amici, e porgiamo al popolo romano un grande spettacolo, io quello della generosità, tu quello della riconoscenza. |
A140000846 |
Federico intimò severamente ai Cremaschi di separarsi dai Milanesi e sottoporsi a lui; ma essi intrepidamente risposero: Noi siamo pronti a seppellirci piuttosto sotto alle rovine delle nostre case, che mancare all'amicizia giurata ai nostri fratelli. |
A140000872 |
Un giorno, in cui il doge Dandolo aveva convocato una grande assemblea di popolo, sei cavalieri francesi coperti delle loro armature e colla croce rossa sulle spalle si presentarono in mezzo all'adunanza, si posero in ginocchio, e piangendo uno di loro prese a parlare ad alta voce così: «Signori Veneziani, noi siamo venuti qui in nome dei principi e dei baroni più possenti della Francia per supplicarvi ad avere pietà di Gerusalemme, la quale è ricaduta in mano dei Turchi. |
A140001001 |
Questo è il più certo stipite della real casa di Savoia da cui siamo governati da oltre ottocent'anni. |
A140001095 |
Intanto noi, miei buoni amici, siamo giunti alla fine della storia del Medio Evo. |
A140001211 |
In questo spazio di tempo fiorirono in Italia le arti, le scienze ed il commercio; in quanto poi alle vicende politiche noi siamo stati il bersaglio dei re di Spagna e di Francia. |
A140001211 |
Intanto noi siamo pervenuti al 1559, epoca molto celebre pei gravi fatti avvenuti, e che compie il periodo di sessantasette anni dalla scoperta del nuovo mondo. |
A140001467 |
Se non possiamo servircene per difendere e salvare il nostro sovrano, siamo risoluti di morire, piuttosto che consegnarle in altre mani fuorchè nelle suo; e se Pio IX ce le richiede, le deporremo agli augusti suoi piedi.» Difatto, mantenendo la parola, non si sottomisero se non quando furono accertati essere questa volontà di Pio IX, il quale era deciso di esporsi a qualsiasi ventura, piuttosto che permettere che per lui si versasse una sola stilla di sangue. |
A140001467 |
«Siamo qui, essi dicevano, per volere del Papa, e qui resteremo. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000558 |
Siamo noi certi di queste verità?. |
A148000559 |
Noi ne siamo certissimi perchè G. C. le ha rivelate. |
A148000904 |
Operiamo il bene mentre siamo a tempo. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000066 |
Maria, dice s. Bernardino da Siena, colla sua cooperazione amorosa al ministero della Redenzione ci ha veramente generati sul Calvario alla vita della grazia; nell'ordine della salute tutti siamo nati dai dolori di Maria come dall'amore del Padre Eterno e dai patimenti del suo Figliuolo. |
A149000076 |
Quelli che visitano le catacombe di Roma, e ne siamo testimoni oculari, trovano tuttora in quei sotterranei antiche immagini che rappresentano o lo sposalizio di Maria con s. Giuseppe, o l'assunzione di Maria al cielo, ed altre esprimono la Madre di Dio col bambino in braccio. |
A149000185 |
Fatti gli scavi all'ordinaria profondità, eravamo in procinto di gettare giù le prime pietre, e la prima calce, quando ci siamo accorti che le fondamenta appoggiavano sopra terreno di alluvione e perciò inetto a sostenere le basi di un edifizio di quella fatta. |
A149000426 |
Ma che vuoi? Poveri giovanetti, come siamo, ne fummo impediti non dalla volontà, che in noi è grande, ma dall'assoluta nostra impotenza. |
A149000427 |
A fine di ricevere degnamente questo nostro amato Principe, pochi giorni or sono ci siamo tutti radunati per trattare quanto era da farsi in un giorno cotanto solenne. |
A149000442 |
Siamo circa ottocento. |
A149000456 |
La chiesa di cui ci siamo finora serviti era specialmente destinata ai giovanetti esterni che intervenivano nei giorni festivi. |
A149000472 |
Noi, esso prese a dire, siamo debitori di grandi cose alla santa Vergine Ausiliatrice. |
A149000472 |
Per questi motivi noi siamo lieti di poter manifestare in tal modo la incancellabile nostra gratitudine verso la grande Protettrice del genere umano. |
A149000472 |
Quasi nulla è la vendemmia dei nostri vicini, e noi siamo stati benedetti con tale abbondanza che da venti anni non si è più veduta. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000179 |
Così facendo siamo certi, come ci assicura il Vangelo, di essere` esauditi: Qui petit; accipit; le nostre preghiere non sa, ranno mai senza frutto. |
A150000187 |
A caso trovaronsi là alcuni forastieri e al mirare la costernazione che appariva a tutti in volto: - Andate, dicevano con malignità, andate da Maria Ausiliatrice, che vi restituisca quanto ha portato via la grandine - Non parlate così, loro rispose uno con senno: Maria {91 [395]} ci aiutò l'anno scorso, e perciò le siamo riconoscenti; se quest'anno continua i suoi favori avrà un motivo di più alla nostra gratitudine. |
A150000212 |
Noi siamo poveri braccianti di campagna e non possiamo fare di più. |
A150000212 |
Ora siamo venute a farne ringraziamento con una tenue offerta. |
A150000220 |
- Ora noi siamo venuti a Torino unicamente per compiere la nostra obbligazione, cioè accostarci alla santa comunione nella nuova chiesa con un' offerta compatibile al nostro stato. |
A150000355 |
Allora io, la zia, colla maestra Artero empiendo la sacrestia di esclamazioni e di giaculatorie, senza più nulla dire a quelli che erano presenta, senza nemmeno ringraziare Dio del segnalato favore ricevuto, ce ne siamo partiti in fretta quasi deliranti per contentezza; io camminava {160 [464]} avanti colla faccia scoperta, le due altre dietro. |
don bosco-massimino.html |
A151000031 |
Ci siamo messi a chiacchierare vicino alla lupa, rispose, il tempo passò come un lampo; il mio amico se ne andò a casa ed io corsi tra voi. |
A151000035 |
Qui però io mi accorgo che si fa gente, e se vuoi che siamo più tranquilli, andiamo più in su verso la chiesa di Aracoeli. |
A151000137 |
Per ordinario i papi dei primi secoli {50 [172]} a motivo delle persecuzioni dimoravano nelle catacombe, tuttavia siamo assicurati che hanno qualche tempo dimorato nella chiesa di s. Pudenziana, di s. Prassede, di s. Cecilia sino alla fine del terzo secolo. |
A151000184 |
, noi siamo sollevati alle cose invisibili; ma siamo in continue e gravi opposizioni. |
A151000187 |
Qui siamo sempre nelle parole adorare, che io non ho mai potuto vedere ne' catechismi od in altri libri, nè udire dai predicatori. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000010 |
I convertiti compresero non esservi, che un solo vero Dio Creatore del Cielo e della terra, aver Egli mandato il suo Figliuolo G. Cristo a salvarci; si persuasero, che il fine dell'uomo non è abbandonarsi al pendìo delle passioni, ma amare e servire Iddio nostro primo principio, ed ultimo fine, per averne poi un'ampia ricompensa ed eterna lassù in Cielo; riconobbero che tutti dobbiamo amarci come fratelli, perchè tutti siamo figliuoli del medesimo Padre, che è nei cieli, e tutti fummo astersi dalla comune macchia col Sangue prezioso, {12 [436]} che diè per tutti sopra la croce un Redentore divino. |
A154000118 |
O Vergine gloriosa, che depositaste il vostro spirito nel seno del vostro caro Gesù, aiutateci, affinchè anche noi depositiamo l'anima nostra nel suo amoroso Cuore, e siamo sempre solleciti di fare in ogni cosa la sua santissima Volontà. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000028 |
Così nei giorni che precedono le feste di Maria, siamo più esatti nell'adempimento dei nostri doveri, più pazienti, più caritatevoli. |
A156000040 |
Ormai siamo giunti al punto che in molte città e paesi non si fa più distinzione tra giorni di festa e di lavoro. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000063 |
Se noi siamo infermi, con quale sollecitudine non {17 [241]} corre egli verso di noi, comunque la malattia sia contagiosa o no! Vedi con quale zelo viene in soccorso del povero e del mendico! Quante lacrime egli non terge tutti i giorni! e ciò non ostante quale ne è spesso la ricompensa? il disprezzo e l'oltraggio!. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000094 |
« Mia madre è vecchia ed inferma; io... io sono troppo giovine per sostentare la sua e la mia vita, il nostro padrone, uomo cattivo, ci vuol cacciare domani se non gli paghiamo i quattro scudi, de' quali siamo debitori. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000013 |
Così colla dovuta modestia e decente positura del corpo, rifletteremo che siamo poveri pezzenti e per grazia singolare del Dio della gloria, veniamo ammessi alla mensa celeste, alla quale gli angioli assistono con sommo rispetto e riverenza; stiamo sicuri che abbondanti saranno le grazie che ricoveremo a santificazione dell' anima nostra. |
A162000017 |
Dopo questi atti di adorazione, di ringraziamento, di offerta, di domanda, di protesta, uscendo dalla casa del Signore non dimentichiamo che noi pure siamo diventati tempio di Dio, e perciò per conservare il fervore della divozione, che l'Eucaristia eccita in noi, teniamo i sensi nostri, che sono le finestre dell'anima, ben raccolti, e pratichiamo opere di virtù, pregando, assistendo ai divini offici, leggendo libri spirituali, visitando chiese, ammalati, carcerati, spedali ecc. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000099 |
Se non volete accettare libri, almeno non vorrete rifiutare un sussidio, che noi siamo in caso di procurarvi. |
A163000101 |
Anzi, noi siamo per fare la vostra fortuna, se la volete accettare; vi pagheremo il fitto per un locale più sano e più spazioso di questo, che, a dirvela schietta, sembra piuttosto un porcile, che un'abitazione d'uomini. |
A163000121 |
Eravamo pur noi cattolici, da alcuni mesi ci siamo fatti protestanti, e d'allora in poi ce la siamo sempre cavata bene, ancorché sia questo un anno di miserie. |
A163000140 |
Ma noi siamo in caso diverso: non abbiamo bisogno di pioggia, abbiamo solamente bisogno che giunga il tempo {26 [394]} della raccolta, allora soltanto le nostre miserie saranno finite. |
A163000143 |
È appunto per questo motivo che dobbiamo pregare il Signor Iddio, che ci dia più copiosa raccolta; e studiarci di placare l'ira divina con una vita costumata; perchè, diciamolo tra noi, siamo a tempi infelici per la miseria temporale, ma lo siamo assai più per le miserie spirituali. |
A163000147 |
Sono tre anni che alcuni empi giornali dicevano che le cose non andarono {28 [396]} mai tanto bene, come dopo che il Papa ci mandò la scomunica: e per l'opposto noi siamo costretti a dire che le cose non sono mai andate tanto male. |
A163000177 |
Nondimeno devo assicurarvi con vero dolore dell'animo, che la storia ci dà prove le più certe dei gravissimi disordini che furono commessi e tuttodì si commettono tra i protestanti; e poiché siamo qui noi due soli, se mei permettete, vi farò vedere alcuni documenti con cui si possono tessere certe biografie che temo facciano arrossire voi e tutti quelli che voi chiamate vostri ministri. |
A163000202 |
Aspettate, attendete ancora un momento, siamo solamente in principio; ho molti altri documenti da farvi conoscere. |
A163000238 |
Abbiamo passalo il ruscello, siamo saliti un po'in sù, e le vedemmo dalla parte opposta coricate: esse non erano lontane. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000151 |
Siamo tutti figliuoli di Dio, e dobbiamo tutti amarci colla medesima carità come altrettanti fratelli. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000425 |
Sótto nome di saluto s' intendono quegli augurii, quei complimenti, quelle protestazioni di riverenza e di amicizia, con cui siamo usi a toglier commiato scrivendo altrui. |
A165000427 |
Nel finire dovete sempre far conoscere che non siamo pagani, perciò sempre aggiugnere qualche pensiero cristiano: p. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000006 |
In mezzo al mondo siamo come in un mar burrascoso, in cui l'iniquità e la malignità sono da per tutto portate in trionfo. |
A166000036 |
Dunque, o cari figliuoli, siamo fedeli nell'osservanza delle nostre regole, se vogliamo essere fedeli ai divini precetti. |
A166000039 |
Se adunque amiam l'onore della nostra Congregazione, se desideriamo la salvezza dell'anima, siamo osservanti delle nostre regole, siamo puntuali anche nelle più ordinarie, perchè colui che teme Dio non deve trascurar niente di quanto può contribuire a sua maggior gloria. |
A166000048 |
Se noi osserviamo esattamente le nostre regole, siamo sicuri di giungere a salvamento. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000004 |
In mezzo al mondo siamo come in un mar burrascoso, in cui l' iniquità e la malignità sono da per tutto portate in trionfo. |
A167000064 |
Talora avremo vitto, vestito od altro che non saranno di nostro gusto; ma appunto in questi casi dobbiamo ricordarci, che siamo poveri, e che se vogliamo averne merito dobbiamo sopportarne le conseguenze. |
A167000074 |
Dunque, o cari figliuoli, siamo fedeli nell' osservanza esatta delle nostre regole, se vogliamo essere fedeli ai divini precetti. |
A167000096 |
Se adunque amiam l' onore della nostra Congregazione, se desideriamo {38 [236]} la salvezza dell' anima, siamo osservanti delle nostre regole, siamo puntuali anche nelle più ordinarie, perchè colui che teme Dio non deve trascurar niente di quanto può contribuire a sua maggior gloria. |
A167000105 |
{41 [239]} Se noi osserviamo esattamente le nostre regole, siamo sicuri di giungere a salvamento. |
A167000107 |
Così avvenne in alcune delle nostre case, di che ci siamo accorti, da qualche tempo nelle visite fatte senza che da principio ne conoscessimo la sorgente. |
A167000109 |
Gli Israeliti dovevano levarsi il mattino per raccogliere la manna; e noi che siamo senza grazio e senza virtù,perchè non faremo lo stesso onde averne? Iddio non comparte in ogni tempo i suoi favori?. |
A167000110 |
Se noi siamo fedeli a questa prima azione, se ci troviamo insieme ed avanti al nostro Signore, ed insiememente ci presentiamo a lui, come facevano i primi cristiani, egli si darà reciprocamente a noi, ci rischiarirà co' suoi lumi e farà egli stesso in noi e per noi il bene che abbiamo obbligo di fare nella sua chiesa, e finalmente ci farà la grazia di giugnere al grado di perfezione che egli desidera da noi, per poterlo un giorno pienamente possedere nell' eternità dei secoli. |
A167000112 |
Piaccia a Dio perdonarci le nostre passate mancanze, e farci la grazia di correggerci così, che siamo come quei beati servidori che il padrone al suo arrivo troverà vigilanti. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000012 |
Gioverà poi moltissimo ad accrescere la nostra fiducia {10 [12]} la vista di cotesta ancona, imperocchè noi siamo di avviso che non avvenne senza un divino consiglio, che cioè, mentre si rinnovò dagli empi terribile guerra contro la Chiesa Cattolica, si celebrasse con nuovi onori la celeste Patrona col titolo di AIUTO DEI CBISTIANI. Di fatto Noi, sotto alla sua protezione, nutriamo fiducia, che protetti dalla divina provvidenza, saremo liberati dai mali soprastanti, e che incolumi riusciremo da' nostri nemici. |
A173000012 |
Noi abbiamo sentito quasi la medesima gioia che tu e gli imitatori del tuo zelo avete provato, quando per mezzo della tua lettera siamo venuti a conoscere che era stato condotto a termine in cotesto nobilissima città, e che era già stato a Dio consacrato il nuovo tempio dedicato al nome della Beatissima Vergine AIUTO DEI CRISTIANI. Imperocchè sebbene non abbiamo noi potuto trovarci presenti a quel giocondo spettacolo, tuttavia l'industria tua ci fece quasi avere sotto agli occhi la fronte esterna della chiesa, per le medaglie che ci mandasti, egregiamente cesellata, e contemplare la stessa imagine della madre di Dio. |
A173000025 |
I cornicioni della Chiesa e della cupola sono muniti di ringhiere di ferro per assicurare la vita a chi dovesse praticare qualche lavoro nell'alto delle pareti, ed anche per allogare cantori od altre persone nelle maggiori solennità come appunto si praticò nell'ottavario di cui siamo per parlare. |
A173000026 |
Diciamolo ad onore della verità ed a gloria del regnante Pio IX: se questa Chiesa potè compiersi in tanto {17 [19]} breve spazio di tempo ne siamo specialmente a Lui debitori. |
A173000056 |
Siamo per altro obbligati di tributare una parola di riconoscenza a molti dilettanti e maestri di musica di Torino e di altre città che graziosamente si offerirono e prestarono l'opera loro pel solo spirito di religione senza badare ad alcun interesse materiale. |
A173000085 |
Noi siamo poveri braccianti di campagna e non possiamo fare di più. |
A173000085 |
Ora siamo venute a farne ringraziamento {41 [43]} con una tenue offerta. |
A173000101 |
- Ora noi siamo venuti a Torino unicamente per compiere la nostra obbligazione, cioè accostarci alla santa comunione nella nuova chiesa con un offerta compatibile al nostro stato. |
A173000138 |
Non parlate così, loro rispose uno {65 [67]} con senno: Maria ci aiutò l'anno scorso, e perciò le siamo riconoscenti, se quest'anno continua i suoi favori avrà un motivo di più alla nostra gratitudine. |
A173000190 |
Così facendo siamo certi, come ci assicura il Vangelo, di essere esauditi: Qui petit, accipit; le nostre preghiere non saranno mai senza frutto. |
A173000201 |
Specialmente il sacro antistite espande i soavi sentimenti di sua fiducia, ripetendo il salmo Davidico: «Il nostro Dio ci è rifugio, fortezza, aiuto nelle tribolazioni, da cui siamo assaliti. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000026 |
Co' Parrochi e coi Vescovi siamo in ottima relazione, a segno che possiamo chiamarli tutti protettori nostri e benevoli in tutto quanto è compatibile colla loro autorità. |
don bosco-severino.html |
A177000039 |
La sanità ci favorì, io aiutava mio padre nel miglior modo possibile, e nella esecuzione di un lavoro affidatoci a nostro rischio e guadagno siamo riusciti a porre insieme una discreta somma di danaro che servì a provvedere alle più urgenti strettezze della famiglia. |
A177000052 |
Giunta la mezzanotte ci siamo accorti che mio padre voleva dir qualche cosa. |
A177000156 |
- Giacchè siamo in viaggio ed abbiamo tempo a discorrere aggiungerò ancora qualche cosa. |
A177000239 |
Giunti in Aosta ci siamo fermati un giorno per visitare le cose più memorabili di quella città; e mentre andavamo appagando la nostra curiosità, ecco {105 [105]} verso le ore ondici del mattino un simultaneo e inaspettato suono delle campane sorprenderci di maraviglia. |
A177000242 |
- Ma siamo soltanto alle undici del mattino?. |
A177000249 |
In quel momento e per la fatica del cammino sostenuto e per la insufficienza degli abiti ci sentimmo correre per le membra un freddo vivissimo; di modo che abbiamo sciolte le valigie e ci siamo raddoppiate le vestimenta. |
A177000267 |
Ora noi siamo solamente ai primi di agosto, e il terreno è già coperto di neve. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000011 |
Beati coloro che impiegarono la loro vita in opere di carità, nel compire i loro doveri, specialmente nel lavorare per la maggior gloria di Dio, a mantenere le promesse con cui ci siamo a Dio consacrati. |
A181000041 |
E poi, non ricordi più quanto abbiam letto in s. Alfonso? essere per lo più una gran fortuna l' avere un superiore, il quale ci sembri pieno di difetti; così si vede se siamo veri obedienti o no: se cioè obediamo all' uomo perchè ci piace, o a Dio, di cui esso tiene le veci. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000015 |
Sì, o cari confratelli, siamo anche noi zelanti nel-l'eseguire con tutta esattezza le regole della nostra Congregazione; abbiamo anche noi molta divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe, e stiamo certi che il Signore non ci abbandonerà mai, e che dopo una morte avvenuta tra le sue braccia, ci prenderà seco id un eterno godimento. |
A182000033 |
Caro Direttore, se vedesse quanta volontà vi è in questi giovani di venire a scuola e di farsi nostri alunni! Già mi accorgo che se qui fossimo 10 preti, avremmo tutti da lavorare; non sono che due giorni dacchè siamo a posto e già devo confessare tutta la mattina. |
A182000033 |
"Siamo arrivati al porto il 14 dicembre alle 6 del mattino. |
A182000046 |
- Ci chiama figli, e ci tratta tanto rigorosamente? Se già fossimo adulti, pazienza! ma siamo bimbi. |
A182000046 |
Non sa che noi siamo ancora inesperti ed io il primo? Se ci toglie il capo ah!... che faremo? Certo che le cose di Buenos Ayres tanto bene incamminate daranno indietro. |
A182000051 |
Le sue giornate erano piene di opere buone, e perciò noi siamo persuasi che il Signore l'avrà considerato come colui che in poco tempo explevit tempora multa, e gli avrà dato quel premio che dà a chi muore plenus dierum in osculo Domini. |
A182000064 |
Quando siamo giunti, l'abbiamo detto loro ch'eravamo venuti per lavorare e far loro del bene; ci han compresi, e del lavoro ce ne danno. |
A182000064 |
Siamo varii a confessare tutti i giorni ed in qualunque ora ed alla domenica non siamo mai meno di tre, eppure abbiamo da fare fino a mezzodì e per lo più ad un'ora. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000078 |
Lo vede la madre in tale postura di paradiso; commossa lo accenna al marito e si dicono: Noi non siamo degni d'avere un tonto figlio: o che non ci vive, o che diverrà un santo. |
A183000096 |
Coraggio, confratelli nel Signore dilettissimi; di qui togliamo norma e regola al viver nostro; il tempo vola, l'eternità s'avvicina; mentre siamo in tempo, ad imitazione del caro Delmastro, prepariamoci ricchi tesori di meriti lassù nel Cielo. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000028 |
Siamo nel tempo in cui maggiori sono i bisogni. |
A184000032 |
Ricordiamoci di quelle parole del divin Salvatore, il quale ci dice, che chi non ha animo di abbandonare tutto quello che possiede non può esser suo discepolo: Si quis non renuntiat omnibus quae possidet, non potest meus esse discipulus, e di quelle altre con cui ci ammonisce, che dopo aver noi abbandonato tutto, non siamo così stolti da riguardare indietro ed aspirare alle cose già lasciate, poichè: Nemo mitlens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei. |
A184000051 |
Oh lo dicano i genitori che si vedono i figli da insolenti, neghittosi e viziosi che erano, divenire obbedienti, laboriosi e costumati tanto, da non riconoscerli più per quei di prima! Il bene di questi collegi l'hanno ad attestare in modo eloquentissimo i pochi cenni biografici, che siamo per istendere del nostro confratello Cesare Peloso, nello scorso anno chiamato da Dio all'Eternità. |
A184000076 |
In questa difficoltà una cosa grandemente ci consola ed è il sapere, che Iddio non permette mai, che noi siamo tentati superiormente alle nostre forze, che anzi se noi ci mostriamo costanti nella preghiera e nel resistere la tentazione si converte in nostro guadagno. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000013 |
La prudenza ci fa considerati e cauti in ogni cosa, acciocchè noi non siamo ingannati, nè inganniamo gli altri. |
A187000030 |
Noi siamo obbligati a sottometterci alla Chiesa, perchè così ha ordinato Gesù Cristo; e chi non riconoscesse per capo della Chiesa il sommo Pontefice, sarebbe fuori della vera Chiesa, e quindi non potrebbe salvarsi. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000045 |
Questo Gesù fu da Dio risuscitato; della qual cosa siamo testimoni tutti noi. |
A190000086 |
Accenna di poi le virtù e le obbligazioni proprie di ogni cristiano per conservare la caritù vicendevole, quindi egli fa loro questo dolce rimprovero: «Perchè esistono tra di voi querele e divisioni? Non abbiamo noi tutti lo stesso Dio, lo stesso Gesù Cristo, lo stesso Spirito di grazia sparso sopra di noi, la stessa vocazione in Gesù Cristo? Perchè dunque laceriamo le membra sue e facciam guerra al nostro proprio corpo? Siamo proprio insensati a segno di dimenticare che siamo gli uni membra degli altri? La vostra divisione, o fedeli, ha pervertito molti, mentre altri ha scoraggiati, e ci ha tutti immersi nell'afflizione. |
A190000190 |
I santi confessori per esprimere la gioia del loro cuore nell'andare al martirio si posero così a cantare: O Signore, noi siamo stati ripieni di consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro cuore è pieno di tal giubilo che invano si cercherebbe fra tutte le ricchezze della terra. |
A190000195 |
Finora lo abbiamo veduto quasi per mezzo di uno specchio, ma ora siamo al momento di andarlo a vedere a faccia a faccia. |
A190000266 |
I Tebei risposero ad una voce: Christiana religione impedimur: {122 [122]} Noi ne siamo proibiti dalla cristiana religione. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000078 |
Abramo, il quale amava unicamente la pace, n' ebbe dispiacere: «Io ti prego, disse egli a Lot, che non si facciano contese tra noi, perciocchè siamo fratelli. |
A191000101 |
Noi siamo di Saran. |
A191000136 |
No, Signore, risposero eglino tutti tremanti, noi siamo venuti per comperar del grano. |
A191000396 |
Sta di buon animo, figliuol mio, noi siamo poveri è vero, ma { 108 [108]} sarai sempre ricco, se temerai il Signore, se fuggirai il peccato, se farai del bene. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000019 |
Dio soltanto può operare miracoli; e quando una cosa è confermata con miracoli, noi siamo assicurati dell'intervento divino, cioè di un'autorità infallibile. |
A192000068 |
Io ti prego, disse a Lot, che non si facciano contese f3•z noi, nè fra i nostri pastori, perciocchè siamo fratelli. |
A192000081 |
Rivoltosi ai pastori, che le custodivano: Miei fratelli, loro disse, d'onde siete? - Siamo di Caran, risposero. |
A192000101 |
- No, Signore, risposero essi tutti tremanti, noi, tuoi servi, siamo qui venuti unicamente per comperare del grano. |
A192000409 |
Di fatto, siamo debitori a s. Luca di molte preziose notizie riguardanti all'infanzia di G. C., ed alla stessa B. Vergine: delle quali cose nulla hanno scrittogli altri evangelisti. |
A192000488 |
Siamo grati, o giovani, al nostro Divin Salvatore. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000006 |
Le cose che siamo per riferire le giudichiamo degnissime di fede. |
A194000054 |
Cominciò ad interrogarli così: «Onde siete voi?» Audiface loro primogenito rispose con semplicità: «Noi siamo Persiani». |
A194000055 |
Claudio ripigliò: «Di che stirpe siete, e quale relazione avvi tra voi?» Audiface continuò il discorso e indicando i genitori rispose {27 [83]} all'Imperatore: «Io ed Abaco in quanto al corpo siamo figliuoli di costoro». |
A194000057 |
Audiface: «Noi siamo venuti alla capitale del Romano Impero spinti dal desiderio di andare a far orazione sulla tomba dei santi Apostoli». |
A194000060 |
Mario rispose: «Non occorre qui che io ti risponda per quale ragiene noi non adoriamo gli Dei: ti dirò solamente che noi siamo servi di Gesù Cristo e siamo venuti a Roma per far preghiera ai piedi degli Apostoli servi di lui, affinchè essi intercedano per noi presso al Signore Iddio». |
A194000192 |
2° Gloriosi martiri di Gesù Cristo, voi che rinunziaste agli onori, ai piaceri, alle vanità del mondo per guadagnarvi un premio eterno; deh! vi preghiamo, esaudite le umili nostre suppliche ed impetrateci da Dio fortezza e coraggio affinchè noi pure possiamo tenere a vile ogni terrena vanità, e siamo pronti a dare ogni bene del mondo piuttostochè fare o dire alcuna cosa contraria all'amore che dobbiamo al nostro salvatore Gesù Cristo. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000039 |
- Che mai, dimmelo, siamo ancora in tempo a provvedere diversamente. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000037 |
Questo pane disceso dal cielo ha egli minor virtù oggidì di quello che aveva allora? Oppure siamo noi più forti di quelli? È vero che le persecuzioni dei pagani hanno cessato, ma le passioni non hanno preso il posto dei tiranni? La scostumatezza che trionfa oggidì fa ella forse meno apostati agli {25 [469]} occhi di Dio di quello che faceva il timor de' tormenti agli occhi degli uomini? Animiamoci adunque e siamo solleciti di comunicarci bene e comunicarci sovente. |
A199000061 |
Pertanto noi cattolici appoggiati sopra questa pratica che rimonta fino al tempo degli apostoli; appoggiati sopra l'autorità dei santi padri, dei concilii e sopra una moltitudine immensa di favori ottenuti coll'uso dell'acqua santa, siamo solleciti a farne uso nei varii bisogni della vita. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000109 |
Noi cristiani, dice Ottavio a Cecilio, siamo pudici, non in apparenza, ma in verità e di cuore. |
A200000121 |
Nondimeno senza punto lasciarmi smuovere così gli risposi: sarà nell'interrogatorio ciò che piacerà al Signore; {80 [284]} giacchè non siamo in poter nostro, ma in sua mano; s si ritirò. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000041 |
Ora che abbiamo spiegato i vari nomi che occorre usare nella storia Ecclesiastica riusciranno molto più facili a capirsi le cose che siamo per raccontare nella vita di s. Lino e degli altri sommi Pontefici. |
A201000070 |
A lui siamo debitori della storia di quanto avvenne tra s. Pietro e Simon Mago. |
A201000109 |
Siamo debitori a s. Clemente di più cose da lui stabilite pel divin culto. |
A201000115 |
Dopo di aver cosi accennate le virtù {68 [404]} e le obbligazioni proprie di ogni cristiano per conservare la carità vicendevole, fa questo dolce rimprovero: «Perchè esistono tra di voi querele e divisioni? Noi abbiamo tutti lo stesso Dio, uno stesso Cristo, uno stesso spirito di grazia sparso sopra di noi, una stessa vocazione in G. C. Perchè laceriamo le membra sue e facciam guerra al nostro proprio corpo? Siamo forse insensati a segno di dimenticare che siamo gli uni membra degli altri? La vostra divisione, o fedeli, ha pervertito molte persone, altre ne ha scoraggiate, e ci ha tutti immersi nell' afflizione. |
A201000121 |
Noi, risposero, siamo stati battezzati dall'Apostolo Pietro, e illuminati nella fede non possiamo più riconoscere altro Dio che quello dei cristiani. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000001 |
Ora siamo a san Ponziano, che ne è il diciannovesimo. |
A202000042 |
Ricordatevi che noi siamo pellegrini su questa terra, e chi sospira per giungere alla patria, egli prova un gran tormento vivendo in esilio, sebbene il luogo dell'esilio apparisca lusinghiero. |
A202000089 |
È questo il primo degli imperatori romani che abbiano abbracciata la religione cristiana; egli venne alla fede per opera di S. Ponzio, senatore romano siccome noi siamo per raccontare. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000049 |
Per la qual cosa, conchiude il pontefice, siamo vigilanti, e muniamoci delle armi celesti, che sono le opere di fede, affinchè non restiamo colti dai lacci di lui, e veniamo da lui strascinati nella fossa. |
A203000076 |
Ora siamo desiderosi di sapere che cosa sia di te, o dilettissimo Giusto, dopochè sei andato a Vienna. |
A203000100 |
Noi siamo veracemente imitatori di Dio, allorchè sopportiamo i pesi degli altri, rechiamo sollevamento al prossimo, ci ponghiamo per umiltà al dissotto de' nostri inferiori e dividiamo coi poveri i beni {64 [64]} che abbiamo ricevuto dal cielo. |
A203000100 |
Tra le altre cose egli parlando del mistero dell'incarnazione si esprime così: «Essendoci impossibile l'espiare i nostri delitti colle nostre proprie forze, ci troviamo ricoverati sotto le grandi ali della misericordia divina, e siamo riscattati dalla schiavitù del peccato. |
A203000106 |
Ma innanzi tutto siamo in dovere di farvi sapere, e ciò a nome del Signore che dall'alto de' cieli regna eternamente su tutti i principi della terra, che voi non vi sottrarrete al rigore dei suoi giudizii, se continuate a praticare un'ingiustizia che rendesi da se medesima manifesta.» {74 [74]}. |
A203000106 |
Non è questo un pane comune, nè una bevanda ordinaria: ma siccome in virtù della divina parola Gesù Cristo Salvatore nostro fu veramente composto di carne e di sangue per la nostra salute, così ancora quell' alimento onde noi siamo nudriti, sappiamo che in virtù della preghiera contenente le sue divine parole, è la carne ed il sangue dello stesso Verbo incarnato. |
A203000111 |
Credi tu forse che tutti siamo soliti di adunarci in un medesimo luogo? Non è cosi, poichè il Dio dei cristiani non è circoscritto da luogo: ma essendo invisibile {79 [79]} riempie il cielo e la terra; e in ogni luogo è adorato da' fedeli e lodato e glorificato. |
A203000113 |
Dissero io stesso tutti gli altri martiri e aggiunsero: fa presto quanto ti piace, noi siamo tutti cristiani, nè mai sacrificheremo agl'idoli. |
A203000116 |
Quale sarà la nostra scusa al tribunale di Gesù Cristo se noi, essendo liberi delle persecuzioni e delle torture, noi siamo cotanto negligenti nell' amare Iddio o nel lavorare alla santificazione delle anime nostre? Da una parte noi vediamo i martiri inalterabilmente attaccati a Dio in mezzo alle più crudeli prove; dall'altra parte vediamo il maggior numero dei cristiani, i quali sebbene vivano in seno ad una pace profonda, ricusano a questo medesimo Iddio un cuore che per tanti titoli gli è dovuto! Che faremo noi, in quel giorno terribile che fisserà il nostro destino per tutta l'eternita?» {84 [84]}. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000071 |
Allora lo chiamai da parte, e messici a ragionare dello studio fatto, del tenor di vita fino allora praticato, siamo tosto entrati in piena confidenza egli con me, io con lui. |
A205000126 |
Che me ne fa? rispose; me ne fa perchè l'anima de' miei compagni è redenta col sangue di Gesù Cristo; me ne fa perchè siamo tutti fratelli, e come tali dobbiamo amare vicendevolmente {55 [205]} l'anima nostra; me ne fa perchè Iddio raccomanda di aiutarci l'un altro a salvarci; me ne fa perchè se riesco a salvare un'anima metterò anche in sicuro la salvezza della mia. |
A205000247 |
Terminati gli esercizi, Domenico disse al compagno: voglio che noi siamo veri amici; veri amici per le cose dell'anima, perciò vorrei che d'ora in avanti fossimo l'uno monitore dell'altro in tutto ciò che può contribuire al bene spirituale. |
A205000327 |
Dopo quattro giorni di malattia il medico si rallegrò coll'infermo, e disse ai parenti: ringraziamo la divina Provvidenza, siamo a buon punto, il male è vinto, abbiamo soltanto bisogno di fare una giudiziosa convalescenza. |
A205000337 |
Indi svegliatosi volse uno sguardo a' suoi parenti: papà, disse, ci siamo. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000027 |
Onde non avvi a maravigliarci se siamo colpiti da continue sciagure. |
A206000051 |
Noi siamo ambidue infelici; da lungo tempo ella giace paralitica, e le nostre sostanze sono consumate senza alcun frutto. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000001 |
Nella Chiesa si ebbe di lui grande venerazione in tutta l'antichità, e le cose che di esso siamo per raccontare sono quasi letteralmente ricavate dagli atti autentici del suo martirio. |
A207000052 |
Si pentirono, ma troppo tardi, del loro ozio e del tempo perduto e andavano dicendo l'uno all' altro: ecco {32 [326]} quelli che abbiamo deriso reputandoli stolti: il loro modo di dire ci metteva orrore e la loro compagnia ci pareva dispregevole; ma ora proviamo col fatto che essi erano saggi e che noi siamo stati insensati; ora essi sono felici, e gli infelici siamo noi. |
A207000128 |
Carpasio si volse alle sue guardie e disse: Che vi pare, o compagni, di questa razza di gente? Non è vero che questi sacrileghi sono più coraggiosi per difendere i loro malefici..., di quello che siamo noi soldati per difendere la repubblica?. |
A207000129 |
Se voi, dissero, per onorare i vostri dei che sono di legno o di pietre, lavorate dalle mani degli uomini, siete cosi coraggiosi da non risparmiare la vostra vita e quella dei vostri più stretti parenti, che cosa non dovremo far noi per amore di Dio vivo e vero da cui siamo stati creati, da cui siamo tuttora conservati ed in mille guise beneficati?. |
A207000135 |
E per esprimere la gioia del loro cuore, si posero a cantare così: O Signore, noi siamo stati ripieni della più grande consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro {69 [363]} cuore è pieno di tale giubilo che invano si cercherebbe tra tutte le ricchezze della terra. |
A207000144 |
Fin ora lo abbiamo veduto quasi per mezzo di uno specchio, ma ora siamo al momento che andremo a vederlo a faccia a faccia. |
A207000163 |
I santi risposero: Se cerchi la nostra condizione mortale, ti diremo che noi siamo servi di Marmenia; che se cerchi quale sia la nostra vera professione, diciamo, che per misericordia di Dio siamo cristiani. |
A207000165 |
I santi risposero: Lo siamo tutti e ti assicuriamo che è meglio riconoscere e {86 [380]} confessare G. C., che è quella strada che conduce alla vita eterna, piuttosto che piegare il capo alle stupide divinità od eseguire gli empi vostri comandi che conducono alla perdizione. |
A207000201 |
Ricorriamo alla gran madre di Dio, regina di tutti i santi; ricorriamo al glorioso martire s. Urbano papa e martire, ricorriamo agli altri santi e sante del paradiso e siamo sicuri che se avremo fede si opereranno tra di noi le maraviglie de' tempi antichi con nostro grande vantaggio spirituale ed anche temporale nel modo che tornerà a maggior gloria di Dio e più vantaggioso alla salute delle anime nostre. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000040 |
Iddio che, come dice s. Paolo, mai non permette che noi siamo tentati al di sopra delle nostre forze, la veniva di quando in quando consolando colle sue visite, colle sue divine dolcezze, rendendola vincitrice in ogni battaglia. |
A208000123 |
O Diletta del Crocifisso, avventurata Maria degli Angeli, che foste cosi innamorata del vostro sposo Gesù, di cui contemplaste continuamente, e con tanto frutto la dolorosa passione, deh otteneteci un amore compassionevole verso il nostro buon Dio, che mori sulla Croce per noi, stampateci nella nostra mente e nel nostro cuore la memoria de' suoi patimenti e della sua Croce, affinchè siamo riconoscenti a tanto affetto di Gesù Crocifisso, e partecipiamo con più abbondanza ai meriti della sua passione e della sua morte. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000012 |
{9 [289]} Nella stessa guisa che l'Indiano per trovare l'oro, che deve formare la sua fortuna, è obbligato a lavare la sabbia del fiume onde estrarne il prezioso metallo che non s'incontra se non in piccolissime particelle, così siamo noi costretti a cercare nel Vangelo quelle poche parole che qua e là ci lasciò sparse lo Spirito Santo intorno a Giuseppe. |
A210000128 |
Non siamo noi diventati suoi figli; mentre Gesù Cristo è nostro fratello e Maria, sua casta sposa, è nostra madre piena di misericordia?. |
A210000132 |
Egli è principalmente alla nostra ultima ora, allorchè la vita essendo sul punto di lasciarci come un falso amico, l'inferno raddoppierà i suoi sforzi per rapire la nostr' anima nel passaggio all'eternità, egli è in quel momento decisivo per la nostra salute che s. Giuseppe ci assisterà in un modo tutto speciale, qualora siamo fedeli a onorarlo ed a pregarlo in vita. |
A210000161 |
Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, impetrateci che noi siamo nel numero di quelli, che, per i meriti di Gesù e ad intercessione della Vergine sua Madre, hanno gloriosamente da risorgere. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000057 |
Faccia Iddio, che anche noi sull'esempio dei Cristiani di Lione, accresciamo la nostra fede così che anteponiamo la salvezza dell' anima a qualunque cosa terrestre siamo pronti a morire piuttosto che fare alcuna cosa contro la legge di Dio e della sua Chiesa. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000066 |
Allora io ed altri miei compagni ci siamo uniti ai suddetti e come se avessimo da trasportare un lupo arrabbiato a viva forza l'abbiamo portato in chiesa. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000036 |
Fra i molti miracoli che Dio operò per mano di san Paolo in questa missione fu luminoso quello che siamo per riferire. |
A214000037 |
Preparate le vittime, le corone, e quanto facesse d' uopo per la funzione, portarono ogni cosa avanti la casa ove albergavano Paolo e Barnaba volendo in tutti i modi far loro un sacrifizio, I due Apostoli accesi di santo zelo si gettarono nella turba e in segno di dolore lacerandosi le vesti gridarono: Olà, che fate, o miseri? Noi siamo uomini mortali simili a voi, noi appunto con tutto lo spirito vi esortiamo di convertirvi dal culto degli Dei al culto di quel Signore, il quale ha creato il cielo e la terra, e che sebbene pel passato abbia tollerato che i gentili seguissero le loro {29 [195]} follie, ha però somministrati chiari argomenti dell'esser suo e della sua infinita bontà con opere che lo fanno conoscere supremo padrone di ogni cosa. |
A214000055 |
Per facilitare l'intelligenza delle cose che siamo per raccontare è bene qui notar di passaggio come per la voce Asia in senso largo s'intenda una delle tre parti del mondo. |
A214000065 |
Paolo, o pel chiaror della luna o al lume di qualche lampada, veduto quell'uomo in tal atto di disperazione, fermati, si pose a gridare, non farti alcun male, eccoti siamo qui tutti. |
A214000068 |
Egli pertanto chiamò a sè gli uscieri e disse loro: i vostri magistrati senza aver cognizione di questa causa, senza alcuna forma di giudizio, hanno pubblicamente fatto battere noi che siamo cittadini romani; ed ora di nascosto ci vogliono mandar via? Certo non sarà così: vengano essi stessi e ci conducano fuori della prigione. |
A214000079 |
Imperciocchè in lui viviamo, ci moviamo e siamo, come anche taluno dei vostri poeti |
A214000079 |
Perciocchè siamo anche discendenza di lui. |
A214000145 |
Ora noi siamo qui. |
A214000186 |
Siamo anche noi nel più vivo desiderio di sapere i tuoi sentimenti, perciocchè noi sappiamo che la setta de' cristiani è contraddetta per tutto il mondo. |
A214000256 |
La medesima felicità è parimenti preparata per noi; purchè ci diamo a Dio mentre abbiamo tempo e purchè siamo perseveranti nel santo servizio sino al fine. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000001 |
È vero che Dell'esporre le azioni dei Papi abbiamo più volte avuto occasione di parlare di questo luminare della Chiesa; tuttavia ci sembrò conveniente che di lui si parlasse più appositamente: che anzi giustizia voleva, che, per quanto era in noi, procacciassimo di rendere ai meriti di questo gran martire tutto l'onore che si deve, ravvivando la divozione dei fedeli verso di un santo il quale e colle sue fatiche episcopali e collo spargimento del suo sangue tanto fece per quella Chiesa di cui siamo figli. |
A215000008 |
Il gran pensiero dell'eterna vita gli stava sempre fisso nella mente; e non cessava mai dal riflettere, che noi siamo fatti per l'eternità, e che siamo quaggiù solo per qualche tempo, e come pellegrini, mentre la nostra patria è la Gerusalemme celeste. |
A215000041 |
Adunque avendo le mani legate dietro il dorso, quasi egli fosse qualche insigne montone scelto tra un numeroso gregge, per essere offerto in olocausto accettevole, alzati gli occhi al cielo, pregò cosi: Signore Iddio onnipotente, Padre del tuo diletto e benedetto figlio Gesù Cristo, per mezzo di cui noi abbiamo ricevuto la cognizione di te, Dio degli angeli e delle podestà, e di tutte le creature, e d'ogni classe di giùsti, i quali vivono nel tuo cospetto; io ti benedico, perchè in questo giorno e in questa ora tu mi fai degno di avere parte nel numero de' tuoi martiri, nel calice di Cristo, nella risurrezione della {39 [135]} vita eterna; del corpo e dell'anima, nell' incorruzione dello Spirito Santo; tra i quali martiri fa che noi siamo oggi ricevuti al tuo cospetto quel ostia pingue ed accettevole, siccome tu, Dio pero, e scevro d' ogni menzogna, hai disposto, hai predetto e adempito. |
A215000042 |
Venendo poi fuori una fiamma altissima, noi vedemmo un gran miracolo, noi, ai quali fu concesso e i quali siamo riservati a narrare a tutti gli altri fedeli le cose avvenute. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000004 |
Perciò non avvi stupore che tali maraviglie siano state ripetute dagli Apostoli e dai loro successori nella predicazione del Vangelo e segnatamente da s. Martino siccome noi siamo per raccontare. |
A216000006 |
È bene eziandio di avvisare il lettore che di quanto siamo per dire intorno {VI [394]} alle azioni di s. Martino non vi è fatto che non sia stato scritto e pubblicato da autori contemporanei; autori che per santità e dottrina sono in credito presso ai medesimi protestanti; come sono Sulpizio Severo; s. Gregorio vescovo di Tours; s. Gregorio Magno papa ed altri molti. |
A216000158 |
Dalle quali parole noi siamo fatti certi, che, ci sono peccati che si possono perdonare nell'altra vita, il che non potendo aver luogo nell'Inferno dove le pene sono eterne, deve necessariamente farsi, dove le pene sono temporali, cioè nel Purgatorio. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000021 |
Pietro aveva passata tutta la notte precedente a pescare in quel medesimo luogo, e non aveva preso niente, e quasi pieno di stupore voltosi a Gesù: maestro, gli {16 [308]} disse, noi ci siamo affaticati tutta la notte pescando e non abbiamo preso neppure un pesce; contuttociò sulla vostra parola getterò in mare la rete. |
A217000033 |
In parecchie occasioni il Divin Salvatore aveva fatto conoscere che aveva disegni particolari sopra la persona di san Pietro; ma non si era ancora spiegato così chiaramente, come noi siamo per vedere nel fatto seguente, che si può dire il più memorabile della vita di S. Pietro. |
A217000091 |
Perciò fa mestieri che tra coloro i quali furono insieme con noi, per tutto il tempo che dimorò con noi G. C. cominciando dal battesimo di Giovanni fino a quel giorno in cui partendo da noi è salito al cielo, è mestieri, dico, che tra coloro se ne scelga uno, il quale sia con noi testimonio della sua risurrezione per l'opera a cui noi siamo mandali.». |
A217000097 |
Questi uomini non sono già ubbriachi come pensate voi, poichè siamo soltanto alla terza ora del mattino, in cui siamo soliti ad essere digiuni. |
A217000099 |
Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo {69 [361]} testimonii; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A217000106 |
Ma Dio lo ha risuscitato da morte, e noi ne siamo testimoni che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A217000205 |
S. Pietro la confortò dicendo: noi siamo servi del Signore, egli lo ha risuscitato e non lo abbandonerà mai. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000015 |
Onde se siamo costretti ad ammettere segreti nelle cose materiali che cadono sotto ai sentimenti, con assai più di ragione dobbiamo ammetterli nelle cose {213 [255]} spirituali. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000029 |
Poco fa ci siamo rallegrati con voi, fratello carissimo, quando Dio si degnò di stabilirvi con doppio onore Confessore e Sacerdote nell' amministrazione della sua Chiesa; ma anche ora non meno ci congratuliamo con voi, coi compagni vostri, e con tutti i fratelli, perchè la benigna e grande protezione di Dio vi ebbe colla stessa gloria e lode vostra ricondotto nuovamente a' suoi; affinchè al gregge bisognoso di pascolo fosse restituito il pastore, alla nave da esser governata fosse renduto il piloto, ed alla plebe da essere retta ritornasse il rettore. |
A220000085 |
Fra le altre cose diceva: figliuoli miei, ascoltate le mie parole, sebbene io sia un povero peccatore; operiamo il bene mentre abbiamo tempo; prima di tutto vi debbo avvertire che siamo giunti al momento di mettere in pratica ciò che disse il divin Salvatore, cioè di portare la croce. |
A220000136 |
Dette tali cose, tutti quei sacerdoti si prostrarono a terra dicendo: Padre santo, noi siamo pronti ad ubbidirti in ogni cosa; e tutti preparati a vivere e morire con te. |
A220000158 |
Quel medesimo Gesù Cristo illuminò le tenebre della nostra mente e la cecità del nostro cuore, e coll'aiuto della sua santa grazia abbiamo rigettato la superstizione della cieca idolatria, ci siamo convertiti al vero Dio. |
A220000227 |
Ed è cosa giusta che siamo ambedue flagellate, perchè ambedue insieme confessiamo Gesù Cristo. |
A220000227 |
Seconda rispose: Non è così; nò io, nè mia sorella siamo pazze, ma siamo ambedue cristiane. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000015 |
Ma non perdetevi d'animo, siamo ancora in tempo di aggiustare ogni cosa. |