don bosco-ai contadini.html |
A001000004 |
Noi speriamo di non aver fallito l'aspettazione degli Associati nè per ciò che riguarda l'interesse materiale, nè per ciò che concerne i principii e le questioni trattate, nelle quali abbiamo eziandio secondato i suggerimenti che distinte persone vollero benevolmente esporci. |
don bosco-angelina.html |
A002000013 |
Dopo la sepoltura Pietro in faccia a tutti quei di casa disse commosso: Abbiamo toccata una vera disgrazia nella perdita della nostra Manetta, (è questo il nome della virtuosa fantesca); ora preghiamo Iddio che {9 [179]} ce ne faccia trovare un'altra, che sia per noi un novello angelo tutelare pei nostri cari fanciulli. |
A002000054 |
- Noi, ella disse al marito, abbiamo da fare parecchie opere nell'orto, possiamo metterla qui alla prova; intanto vedremo. |
A002000096 |
Questo argomento ci assicura che noi abbiamo tutta ed intiera la dottrina del Vangelo, tutte e singole le verità predicate dagli apostoli. |
A002000111 |
Noi dal paroco successore avendone potuto avere copia fedele, abbiamo estratto quelle cose che sono più secondo il nostro scopo e le mettiamo qui per completare il racconto, riserbandoci in appresso di esporre le ultime azioni dell'orfanella. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000064 |
Tuttavia consoliamoci, perchè abbiamo Maria che si prende cura di noi. |
A003000080 |
E poi? fa bisogno di dire tante cose? Basta considerare Maria come nostra madre, e poi abbiamo una qualche idea delle grazie che ella sarà per ottenerci in punto di morte. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000013 |
Abbiamo passato il ruscello, siamo saliti un po'in su, e le vedemmo dalla parte opposta coricate. |
A004000058 |
Noi siamo tutti suoi figli; nè io nè voi 1'abbiamo amato come avremmo dovuto; non abbiamo {26 [426]} adempito, come conveniva, i suoi comandamenti: ora Dio ci castiga. |
A004000141 |
- Dopo il sacerdote {73 [473]} m'interrogò così: «Da quanto tempo avete questo male d'occhi?» «È molto tempo che soffro, ma che vedo più poco son circa tre anni, ma che vedo più niente è quasi un anno.» «Non avete consultati i dottori dell'arte? Che ne dicono essi? Avete usati rimedi?» «Abbiamo, disse mia zia, usato ogni sorta di rimedi, ma non potemmo ottenere alcun vantaggio. |
A004000164 |
Ma di lì a pochi giorni ritornammo {76 [476]} a ringraziare la Madonna ed a benedire il Signore per l'ottenuto favore, e in pegno di questo abbiamo fatto un'offerta alla Vergine Ausiliatrice. |
A004000169 |
Ma in consimili eventi non essendo prudente consiglio di prestar piena fede alle prime voci diffuse dalla fama, che spesso illude e travede, abbiamo differito sino a che il Pastore di quella diocesi avesse, dietro nostra preghiera, fatto procedere ad una regolare inchiesta, la quale in questi giorni ci venne da Lui stesso per mezzo del P. Provinciale di Calabria trasmessa, e della quale ci affrettiamo a comunicarvi il risultato. |
A004000176 |
«Attesa la pressochè generale dispersione dei Religiosi in causa delle attuali vicende, non abbiamo diretta la presente a tutti come sarebbe stato {84 [484]} nostro desiderio, persuasi che la P. V. penserà a farla conoscere ai suoi religiosi. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000052 |
Imperocchè, sebbene non abbiamo noi potuto trovarci presenti a quel giocondo spettacolo, tuttavia l'industria tua ci fece quasi avere sotto agli occhi la fronte esterna della Chiesa, per le medaglie che ci mandasti egregiamente cesellate, e contemplare la stessa immagine della Madre di Dio. |
A009000052 |
«Noi abbiamo provata quasi la medesima gioia che tu e gli imitatori del tuo zelo avete provato, quando ci fu {29 [367]} dato di conoscere che era stato condotto a termine in cotesta nobilissima città, e che era già stato a Dio consacrato il nuovo tempio dedicato al nome della beatissima Vergine Aiuto dei Cristiani. |
A009000264 |
Nel primo secolo dell'era volgare abbiamo il fatto accennato; nel secondo secolo leggiamo che nel tempo della persecuzione, quando qualche peccatore faceva ritorno alla Chiesa, prima era obbligato a confessare i suoi peccati, quindi gli si imponeva un tempo fra cui, se esercitavasi con fervore in opere di penitenza, avrebbe ottenuto indulgenza, vale a dire gli sarebbe abbreviato il tempo della penitenza. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000006 |
Certamente se nella morte del Sacerdote Caffasso noi consideriamo la perdita di un benefattore della misera umanità, noi abbiamo gravi motivi di dolerci e piangere come colpiti da grave sciagura. |
A013000007 |
Ma se giudichiamo questa perdita nel conspetto della fede noi abbiamo ragionevole motivo di cangiare l'affanno in consolazione, perciocchè se abbiamo perduto un uomo che ci beneficava sopra la terra, abbiamo ferma fiducia d'aver acquistato un protettore presso Dio in Cielo. |
A013000049 |
Dico soltanto quelle che io, e tutti quelli che lo conobbero, abbiamo veduto. |
A013000070 |
L'abbiamo già fatte, gli risposi, e continueremo a pregare; ma ho detto ai nostri giovani che voi sareste, poi venuto un giorno festivo a darci la benedizione col SS. Sacramento. |
A013000110 |
In quanto alla santità negativa che consiste nella esenzione della colpa, nell'evitare ogni difetto volontario, abbiamo le più splendide testimonianze. |
A013000158 |
Questo desiderio è interamente compiuto, giacchè, come abbiamo veduto, in uno spazio di vita eguale al suo non possiamo aspettarci che uomo mortale faccia di più. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000020 |
Altre notizie avute da un suo intrinseco amico d'infanzia sul conto di quest'anima bella ci confermano pienamente quanto abbiamo fin qui detto facendo soprappiù risaltare il suo abborrimento per le cattive compagnie, che fuggiva anche quando alcuna gli se ne presentasse nella sua stessa casa, e impegno grandissimo nell'evitare la conversazione con persone di sesso diverso, per cui assicura non averlo mai veduto parlare con una di queste. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000035 |
Qui abbiamo potuto ammirare la sua pazienza e rassegnazione ai voleri di Dio. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000001 |
Spero nella misericordia del Signore che per mezzo di quelle biografie, venendo a conoscere la vita e le usanze dei primi tempi dell'Oratorio, ci animeremo ad essere sempre più costanti nel genere di vita che abbiamo intrapreso. |
A016000023 |
Era quello che Arata voleva; poichè appena fu solo alla presenza del superiore subito raccontò la cosa con tutta precisione: nè al direttore era bisogno di alcuna parola di scusa poichè conosceva con chi parlava e lo aveva in quel conto che sopra abbiamo detto. |
A016000031 |
Subito cercò di farsi ascrivere alla compagnia del SS. Sacramento ed al Piccolo Clero di cui fu lo splendore anche qui come abbiamo già veduto esserlo stato a S. Pier d'Arena. |
A016000057 |
Era solito, come abbiamo detto, studiare in tempo di ricreazione per tenere dietro a' compagni più avanti di lui. |
A016000098 |
Intanto preghiamo che dal cielo, dove abbiamo sicura speranza che ora si trovi la sua bell'anima, pensi a noi, e ci ottenga dal Signore di poterlo un giorno raggiungere e rivedere in quella patria, ove già tanti altri buoni nostri Confratelli sen volarono e ci attendono ansiosi. |
A016000138 |
Non che compiangerlo, l'invidiamo; abbiamo perduto un confratello, abbiamo un protettore di più in {70 [78]} Cielo - Ed ora che felice già godi della visione beatifica del Sommo Bene, tu che col soffrire e tacere in brevi giorni ti meritasti corona di gloria immarcescibile, perdona se alcuna volta ti fui d'impedimento nella via della perfezione! E rivolto al buon Gesù ed a Maria, ricorda sovente che hai in questa valle di pianto, tanti fratelli che pregano e sperano di raggiungerti un giorno in Paradiso. |
A016000176 |
Abbiam fatto una grande perdita qui in terra; ma abbiamo un intercessore di più in cielo. |
A016000179 |
È bensì vero che non ostante i motivi che abbiamo di rallegrarci alla sorte beata che ha già raggiunto, sul momento non ci è possibile marginare la cruda ferita che tuttora viva e sanguinosa abbiam nel nostro cuore, ma se non possiamo marginarla rendiamola meno sanguinolenta con una vera rassegnazione. |
A016000181 |
È vero, amico, la tua vita fu breve: ma fu santa, in sì breve spazio di vita già si è sparso per ogni dove l'odore soavissimo delle tue virtù ed è per questo che qui intorno al tuo feretro ne abbiamo voluti composti serti di rose e di gigli! Tu dormi placido il sonno dei giusti, e già ti bei, e ti bei per sempre di quelle delizie celesti riservate a quelli che imitano i tuoi esempi, e che han la sorte d'incontrare la morte beata siccome la tua. |
A016000187 |
E veramente abbiamo un motivo specialissimo di avere in lui un'illimitata confidenza. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000017 |
Di questa perquisizione abbiamo una Memoria scritta dal Conte medesimo, la quale vuol essere consultata da chiunque desideri di farsi un'idea esatta del suo carattere nobile e schietto |
A017000076 |
Imitiamolo nel distacco dalle ricchezze, dagli agi, dagli onori di questo mondo; imitiamolo nella carità verso il prossimo, specialmente verso i giovanetti più bisognosi di morale e religiosa istruzione; imitiamolo nell'occupare saggiamente il tempo adempiendo con puntualità quegli uffizi, che Iddio ci affida per mezzo dei nostri Superiori, ed in fine abbiamo pure ognor presente questa importantissima massima: - Il piacere di morire senza pena vale la pena di vivere senza piacere. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000010 |
Cionondimeno desiderosi di dare un segno di stima e di filiale venerazione verso il Capo della Cattolica Religione, verso il comun nostro Padre il successore di S. Pietro, il Vicario di Gesù Cristo abbiamo fatto i nostri sforzi: abbiamo unito l'obolo del povero. |
A021000011 |
Sono franchi trentatre che noi abbiamo {5 [97]} raccolto, somma di poco momento per la sublimissima sua destinazione, ma che ci farà degni di benigno compatimento qualora si consideri l'età nostra, e la nostra condizione di artigianelli, e di poveri figli di famiglia. |
A021000036 |
Noi Cattolici non abbiamo in terra persona più grande nè più veneranda che il Capo della nostra Religione. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000062 |
Abbiamo ogni motivo di credere che egli già riposi nella pace dei giusti, in possesso di quel Dio, che sempre ha cercato nel pellegrinaggio di questa vita. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000061 |
Se poi sono persone di condizione o benemerite della casa, o delle opere che abbiamo tra mano, allora si dia qualche cosa di antipasto con una pietanza di più. |
don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html |
A025000007 |
A soddisfare tali spese, a provvedere alla possibilità di proseguire nel bene incominciato, non abbiamo potuto trovare altro mezzo se non una Lotteria di oggetti, come quella che apre la via a qualsiasi condizione di persone di concorrere in quel modo e misura che i mezzi e la carità di ciascuno suggeriscono. |
A025000010 |
Noi abbiamo soltanto esposto lo scopo degli Oratorii ed i mezzi principali che sono posti in opera onde conseguirlo. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000080 |
Quindi nella notificazione, che abbiamo detto, si vede anche per ciò commendato, perchè il silenzio, in tutti i debiti tempi prescritto, accuratamente osservava. |
A027000089 |
Abborriva poi sommamente, nel gesto, ogni minima libertà; di qui è, che conteneasi dal metter, come talora si pratica per istolido affetto, le mani sopra la persona de' compagni; nel che se altri difettava in riguardo suo, incontanente schermivasi con molta risolutezza, di che abbiamo attestazione formale in queste parole:. |
A027000131 |
Cercano a vicenda di riconfortarsi l'un l'altro alla {128 [38]} meglio; in fine, Giuseppe, che nel testimonio della propria coscienza ha scoperto un porto sicuro, ove riparare, allegramente dice al compagno: « lasciamo che dica ognuno a sua posta, giacchè non ti ricorda ciò che nell'etica abbiamo studiato jer l'altro? Conscia mens recti, fanace mendacia risit? ». |
A027000173 |
E qui passa a contare in ispecie della osservanza di lui al regolamento, e dell'impegno e progresso ne' studii, le quali tutte testimonianze già abbiamo interpolatamente collocate a suo luogo. |
A027000208 |
I parenti al ricevere di tali scritti, ne lagrimavano di consolazione e di tenerezza; ed il padre, in un riscontro, che fu del 1° marzo 1841, e noi l'abbiamo sott'occhio, così rispondeagli: «Con sommo piacere abbiamo ricevuto le tue tre care lettere; le lagrime ci grondavano di consolazione: se ci fosse possibile di poter adottare que' tuoi belli sentimenti, ben presto noi diventeremmo tutti beati». |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000005 |
Da questi celebri autori noi abbiamo ricavato quanto qui pubblichiamo; laonde chi desidera un compendio delle azioni della B. Caterina qui lo troverà colla scelta delle materie e colla mole compatibile colle nostre Letture Cattoliche. |
A028000047 |
Rispose Caterina: Come voi potete vedere, noi siamo male agiati delle cose del mondo; tuttavia quello che abbiamo tutto è di Dio, e perciò anche di questo poco dobbiamo far parte a' suoi poveri» e soggiunse: aspettate un momento. |
A028000095 |
Abbiamo già narrato come la beata Vergine aveva promesso a s. Caterina come essa avrebbe vestito l'abito di san Domenico di lì a 25 anni. |
A028000240 |
Per queste ed altre simili prove, pei molti miracoli che abbiamo di sopra accennati, i popoli cominciarono a mettere in Caterina una grande fiducia. |
A028000255 |
Ora che abbiamo percorso brevemente le gloriose azioni della Beata Caterina, vorrei, caro lettore, che facessimo insieme qualche considerazione a comune vantaggio dell'anima nostra. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000028 |
Quei bei fiori di tenera divozione onde noi l'abbiamo veduto adorno tra le glebe, e i pascoli; negli studi, ben lungi dall'appassire cogli anni, pervennero a mostrarsi in tutta loro bellezza, e compiuta perfezione. |
A029000051 |
Terminate che furono le funzioni di Capella mi recai a visitarlo nella propria {50[50]} camerata, dove appena mi vide tra gli astanti, fece segno che gli m'approssimassi e fattomi chinare il capo, come se avesse a manifestarmi cosa di grande importanza, così prese a dire «Mi diceste; che era cosa remota e che eravi ancor tempo a prepararmi prima d'andarmene, ma non è così; so certo che debbo presentarmi presto al cospetto di Dio; poco tempo mi resta a dispormi; vuoi che ti dica di più? Abbiamo da lasciarci » Io lo esortava tuttavia a non inquietarsi, e non affannarsi con tali idee; non m'inquieto, interrompendomi disse, nè m'affanno, solo penso che debbo andare al gran Giudizio, e Giudizio inappellabile, e questo agita tutto il mio interno. |
A029000058 |
Perciò a seconda {60[60]} del patto che abbiamo fatto colle più obbliganti promesse, cioè oremus ad invicem ut salvemur, non solo voglio che si estenda sino alla morte dell'uno, o dell'altro, ma di ambidue; onde finché tu condurrai i tuoi giorni quaggiù, prometti, e giura di pregar per me. |
A029000059 |
Siccome poi per tutto il tempo che militiamo in questo mondo di lacrime, non abbiamo patrocinio più possente che quello di Maria SS., devi perciò averle una special divozione. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000083 |
Quei fiori di tenera divozione, onde noi l'abbiamo veduto adorno tra le glebe, nei pascoli e negli studi, ben lungi dall'appassire cogli anni pervennero a mostrarsi in tutta la loro vaghezza {49 [49]} e perfezione. |
A030000101 |
- Vedi Luigi, presi a dirgli, che scarsezza di raccolti abbiamo quest' anno! Poveri contadini! Tanto lavoro e quasi tutto invano!. |
A030000121 |
- Queste parole, dice suo padre, le abbiamo più volte in famiglia ripetute, ed ogni qual volta passo in quel sito, anche presentemente, a stento posso trattenere le lagrime. |
A030000131 |
Appena mi vide fra gli astanti, fece segno che me gli appressassi, come se avesse a manifestarmi cosa di grande importanza, e così prese a dire: « Mi dicesti, che era cosa remota, e che eravi ancor tempo a prepararmi prima d'andarmene, ma non è così; sono certo che debbo presentarmi presto al cospetto di Dio; poco tempo mi resta a dispormi; vuoi che tel dica chiaramente? Abbiamo da lasciarci. |
A030000141 |
Perciò il patto, che abbiamo fatto colle più obbliganti promesse, di pregare a vicenda a fine di poterci salvare, non solo voglio che si estenda sino alla morte dell'uno o dell'altro, ma di ambidue; onde finchè tu condurrai i tuoi giorni quaggiù, prometti e giura di pregar per me. |
A030000142 |
« Siccome poi per tutto il tempo che militiamo in questo mondo di lacrime, non abbiamo patrocinio più possente che quello di Maria Santissima, devi perciò professarle una speciale divozione. |
A030000187 |
Più volte abbiamo la medesima promessa confermata, mettendo sempre la condizione, se Dio avesse ciò permesso e fosse stato di suo gradimento. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000004 |
In questa di Magone noi abbiamo {4 [158]} un giovanetto che abbandonato a se stesso era in pericolo di cominciar a battere il tristo sentiero del male; ma che il Signore invito a seguirlo. |
A031000069 |
Quando noi abbiamo dei fastidi facciamo sempre così; e perciò siamo sempre allegri. |
A031000103 |
Non sai che la chiesa è la casa del Signore? più staremo in casa sua in questo mondo, maggiore speranza abbiamo di stare poi eternamente con lui nella chiesa trionfante {30 [184]} del paradiso. |
A031000133 |
Noi abbiamo que' ricordi nella risposta da lui fatta ad una lettera scrittagli da un suo compagno sul finire del mentovato mese di Maria. |
A031000161 |
Magone passò tutto quel giorno in onesta allegria col suo amico: giunta poi la sera gli disse: Abbiamo fatto una bella festa, ne sono contento; mi hai fatto veramente piacere. |
A031000161 |
Ora dimmi: Sei tu pure contento di quanto abbiamo fatto quest'oggi?. |
A031000163 |
- Sì che avrei ancora un buon consiglio a darti; perciocchè quanto abbiamo fatto è soltanto la metà della festa; ed io vorrei che mi portassi l'altra metà del regalo. |
A031000166 |
Quanto abbiamo detto fin qui sono cose facili e semplici che ognuno può di leggieri imitare. |
A031000198 |
Noi abbiamo scritte da lui medesimo le cose che si propose di praticare in quei giorni, e sono di questo tenore:. |
A031000273 |
Trenta giorni or sono noi abbiamo consegnate alla terra le sue care giovani spoglie. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000023 |
Per questa ragione finora abbiamo accettati soltanto giovanetti da più anni conosciuti, e vissuti nelle nostre case con vita sotto ad ogni rapporto esemplare. |
A032000025 |
Abbiamo il Noviziato, ma le pubbliche leggi, i luoghi dove viviamo non permettono di avere una casa separata, che serva esclusivamente a questo scopo. |
A032000027 |
Finora abbiamo accettati soltanto quelli, che nelle nostre case passarono quattro cinque ed anche sette anni con vita edificante tanto nello studio, quanto negli esercizi di cristiana pietà. |
A032000041 |
Fra i molti che subiscono i pubblici esami, ne abbiamo in numero sufficiente. |
A032000043 |
Per la Teologia abbiamo i corsi regolarmente stabiliti nell'Oratorio di S. Francesco di Sales. |
A032000045 |
Abbiamo lo studio regolare di Ermeneutica Biblica, Storia Ecclesiastica, Teologia Morale, dogmatica e speculativa. |
A032000047 |
Finora abbiamo sempre avuto uno dei più celebri {14 [244]} professori del Seminario Arcivescovile, che venne e viene tuttora puntualmente a dare lezioni lungo l'anno e a suo tempo dirige gli esami. |
A032000047 |
Per professori abbiamo parecchi membri della Società, che con lode hanno conseguito il dottorato in questa facoltà con pubblici esami. |
A032000052 |
Per lo studio di morale abbiamo il corso regolare in Congregazione. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000091 |
- Da quanto abbiamo detto, tu puoi discernere e capire se sia un vero o falso profeta: e se ce ne venissero cento altri se non sono in dipendenza della Chiesa, del Papa e dei vescovi, cioè da essi autorizzati e ad essi uniti, noi tutti dobbiamo fuggirli. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000107 |
Ala con tutti si ebbero sempre cordialissime relazioni; ed abbiamo presentemente oltre a cinquanta richieste di aprire case in diverse Diocesi tanto in Italia, quanto nell'Asia, nell'Africa e nell'America. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000024 |
Ben venuto, sig. Curato, abbiamo separato la Pasqua dalla Quaresima. |
A035000025 |
Abbiamo fatto Pasqua. |
A035000048 |
Ora l'uomo che voi dite onesto non ne adempie che due o tre, riguardanti ai doveri che abbiamo verso del prossimo. |
A035000117 |
Ogni qual volta ci avvenisse di commettere qualche colpa, abbiamo un mezzo sicuro per acquetare i rimorsi della coscienza, e riconciliarci con Dio mediante la confessione. |
A035000121 |
Nondimeno abbiamo fatti positivi di confessioni fatte ai medesimi Apostoli. |
A035000135 |
Ma sappiate che il vostro libro mentisce, perciocché abbiamo moltissime testimonianze da cui siamo assicurati essere stata praticata la confessione nei primitivi tempi della Chiesa. |
A035000225 |
Se poi vogliamo fatti più recenti, li abbiamo nelle relazioni dei missionari. |
A035000328 |
Il Signore dice a tutti: facciamo il bene mentre abbiamo tempo: Operemur bonum dum tempus habemus (Ad Gal. |
A035000361 |
Sì, in tutta la storia della Sacra Bibbia no abbiamo uno, ma è solo: è quello del buon ladrone. |
A035000411 |
Noi abbiamo imitato e santificato quella savia costumanza, ella è ottima per condurre i cuori ulcerati da odio al perdono. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000020 |
Noi siamo tanto allegre in tal giorno, perchè abbiamo ricevuto il Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo. |
A036000026 |
Ah! Ah! pubblicamente, dinanzi alla gente... E vero questo?... L'abbiamo già {8 [266]} sentito dire... Contaci un poco come si fa presso di voi cotesta confessione |
A036000109 |
Scusi, sig. Curato, noi abbiamo in terrotto la sua passeggiata.... |
A036000141 |
Ne abbiamo parlato più volte, e non riuscì ancor a scoprir cosa alcuna; ha però forte sospetto di qualche fissazione. |
A036000145 |
Niente, niente: solamente un giorno nel suo Libro di famiglia ci abbiamo veduto un'immagine della Vergine. |
A036000300 |
La comunione l'abbiamo anche noi al pari de'cattolici. |
A036000343 |
Per esempio, nel Credo, ovvero Simbolo degli Apostoli, io leggo: credo la remissione de'peccati, e noi non abbiamo alcun mezzo per assicurarci che ci siano stati rimessi i peccati: questo mezzo l'hanno i cattolici nella confessione. |
A036000358 |
Se non abbiamo il consenso de'parenti, o almeno la certezza che essi non si oppongano, noi non possiamo riceverti nell'ospizio, perciocché tal cosa potrebbe cagionare gravi guai per te e disgusto per noi. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000043 |
D. Senti, fratello, mi vien in mente una cosa, noi abbiamo danaro.... |
A041000044 |
G. Sì, abbiamo quel poco che li nostri parenti ci danno per i nostri divertimenti, e che noi abbiamo conservati. |
A041000052 |
G. ( imbarazzalo )Non abbiamo sentilo nulla. |
A041000054 |
D. Non abbiamo fame, sig. maestro; lo spazzacamino ha egli finito?. |
A041000060 |
D. Oh! non abbiamo più paura di lui, ci fu detto che è tanto bravo. |
A041000105 |
D. Dopo poi, o padre, ti diremo una certa cosa che abbiamo fatta. |
A041000136 |
D. Ma sicuro, siamo stati noi che ti abbiamo fatta la burla. |
A041000136 |
Non avevi tu perduto quel danaro la Domenica scorsa mentre eri occupato in un'opera di carità? Ebbene te l' abbiamo fatto ricuperare. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000004 |
Le nostre case si moltiplicano, gli allievi crescono in numero, e, diciamolo a maggior gloria di Dio, aumenta lo zelo nei Salesiani, poichè dalle varie notizie che abbiamo siamo assicurati che in Europa ed in America eglino affrontano coraggiosi ogni sorta di pericolo, di fatiche e di stenti per lucrare anime a G. C.. |
A042000026 |
Noi non abbiamo altro fine in queste radunanze che la gloria di Dio, e la salvezza delle anime redente dal prezioso Sangue di Gesù Cristo. |
A042000139 |
Finora non abbiamo case apposite per gli invalidi, perciò i confratelli infermicci siano distribuiti per le diverse case, dove saranno trattati con quei riguardi che la carità cristiana richiede. |
A042000148 |
Se poi sono persone di condizione, o benemerite della casa o delle opere che abbiamo tra mano, allora si dia qualche cosa d' antipasto, con una pietanza di più oltre 1' ordinario, e vi prendano parte i Superiori più vicini. |
A042000416 |
Siccome per la foggia di vestire abbiamo per regola di seguire gli usi del paese dove si stabilisce una casa della Congregazione, ed in varie altre cose si richiedono disposizioni speciali per la diversità dei luoghi e dei climi, così ogni Ispettoria avrà il suo Costumiere, dove tutte le usanze locali saranno notate. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000303 |
Giova soprattutto il pensare che nessuna creatura può soddisfare appieno l'animo nostro, e che Dio fonte ed autore di ogni bontà e bellezza, l'amabilissimo Gesù, che riempie di gioia indicibile milioni di Angeli e di Santi, può ben soddisfare ancor noi se, ricordando che lo abbiamo scelto per nostro Sposo, ci serbiamo a Lui costantemente fedeli. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000013 |
Pertanto abbiamo giudicato di {10 [84]} eccitate la pietà di tutti i fedeli, affinchè insieme con Noi e Voi preghino e scongiurino il clementissimo Padre dei lumi con ferventissime ed umilissime preghiere è nella pienezza della Fede ricorrano al S. N. G. C. che ci ha redenti a Dio col suo sangue e con fervore e perseveranza preghino il suo dolcissimo cuore, vittima dell'ardentissimo suo amore per noi affinchè coi vincoli del suo amore attiri a sé ogni cosa, e perchè tutti gli uomini infiammati dal suo santissimo amore camminino secondo il Suo Cuore in modo da piacere in tutto a Dio, e portare frutti di ogni buona opera. |
A047000015 |
E per togliere ogni dubbio e dificoltà, abbiamo comandato che Vi venisse spedita una copia delle medesime. |
A047000015 |
Vogliamo tuttavia che sia osservato tutto ciò che nelle citate lettere è prescritto, e si eccettui ciò che abbiamo dichiarato eccettuato. |
A047000051 |
VI. Ma vi basti ciò che ne abbiamo detto, che è per sé troppo chiaro. |
A047000082 |
Noi abbiamo già nella storia ecclesiastica registrati 20 anni santi ossia {43 [117]} venti anni in cai fa pubblicato dai Pontefici in tempi diversi il favore del Giubileo. |
A047000111 |
Nel primo secolo dell' era volgare abbiamo il fatto accennato; nel secondo secolo leggiamo che nel tempo della persecuzione, quando qualche peccatore faceva ritorno alla Chiesa, prima era obbligato a confessare i suoi peccati, quindi gli s' imponeva un tempo fra cui, se esercitavasi con fervore in opere di penitenza, avrebbe ottenuto Indulgenza, vale a dire gli sarebbe abbreviato il tempo della penitenza. |
A047000127 |
Un tratto grande della misericordia di Dio verso i peccatori abbiamo nel Sacramento della Confessione. |
A047000130 |
Noi siamo veri colpevoli che peccando abbiamo meritata la pena eterna dell' inferno. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000081 |
Te lo dico anch'io, che l'hai fuggita bella; ma giacchè abbiamo un ritaglio di tempo, dimmi, come andò che tuo padre si fece protestante?. |
A048000125 |
Sig. Vatson, abbiamo aggiustate le cose in modo, che il vostro ministro ne sarà soddisfatto. |
A048000134 |
Scusate, sig. Roberto, se vi abbiamo disturbato. |
A048000139 |
Io, ed il sig. Ferdinando ci siamo adoperati per calmarlo; e per riuscirvi l'abbiamo condotto in casa. |
A048000141 |
Noi avevamo già invitato il sig. Don Carlo, come persona capace di dare udienza ed anche risposta al sig. Gozan e a chicchessia tra i Protestanti; ma il sig. Gozan rifiutandosi di venire a colloquio coi preti, noi abbiamo pensato al sig. Roberto. |
A048000211 |
L'abbiamo presa dai nostri antenati. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000007 |
Oh nessuno! ne siamo certi, nessuno negherà di cooperare con noi, e portiamo anzi sicuranza, che se nel corso di quattro anni abbiamo potuto seminare e porre in mano del popolo oltre a settecento mila fascicoli delle Letture Cattoliche, in più breve tempo potremo, mediante il loro concorso, raddoppiarne il numero, specialmente in vista del grande bisogno prodotto dai tempi che corrono. |
A049000009 |
In noi poco fidiamo perchè deboli, ma tutta la nostra speranza dopo Dio è posta nell'illustre Episcopato, splendore e gloria del cattolicismo in Piemonte, a Lui perciò ci rivolgiamo, sotto la cui protezione fin dal suo nascere abbiamo posta questa nostra popolare pubblicazione, e umili lo supplichiamo a voler degnarsi di sostenerci co' suoi consigli e co' suoi suffragi. |
A049000028 |
Qualora poi fossero ridotti a qualche punto conclusivo, da cui non potessero allontanarsi, per lo più solevano dire: Noi non sappiamo rispondere a queste difficoltà, perchè non abbiamo studiato abbastanza; ma se ci fosse mai il nostro {7 [43]} Ministro! Egli è un' arca di scienza; egli con due parole fa tacere tutti i preti. |
A049000074 |
Veramente se vogliamo seguire il senso naturale di quanto abbiamo esposto finora, dobbiamo conchiudere esservi un luogo di mezzo tra il Paradiso e l'Inferno, dove le anime possono essere qualche tempo trattenute. |
A049000106 |
Voi, signor Ministro, mi concederete che nel primo secolo della Chiesa era conosciuta la dottrina del purgatorio: perchè abbiamo veduto essere ciò chiaro {36 [72]} nel vangelo, proposto dagli Apostoli e chiaramente predicato da s. Paolo. |
A049000118 |
E poichè abbiamo qui le sue opere possiamo leggere insieme quanto riguarda al purgatorio. |
A049000118 |
Vedete qui nel libro De anima, vedete come espone le parole del Capo quinto di s. Matteo che noi abbiamo riferite; egli le applica al purgatorio e conchiude con dire: nell'altra vita vi è una prigione donde 1' uomo non esce se non quando ha pagato l'ultimo quattrino. |
A049000138 |
Sulla credenza e sulla pratica dei Russi e di tutti i Greci in generale, noi abbiamo una testimonianza chiarissima nel loro grande catechismo detto anche la confessione dei Russi, ed a cui i patriarchi di rito greco hanno di poi dato il titolo di Confessione ortodossa della Chiesa orientale. |
A049000144 |
L'antica liturgia conosciuta sotto il nome di S. Giacomo, citata da alcuni concilii della Chiesa, e spiegata da S. Cirillo nel quarto secolo, mette nella bocca del sacerdote la preghiera seguente: Signore nostro Iddio, ricordatevi di tutte le anime di cui noi abbiamo fatto memoria, di tutti quelli che sono morti nella vera fede, da Abele giusto fino ai nostri giorni. |
A049000154 |
Ma nel caso nostro, signor Ministro, noi abbiamo i popoli che rendono una non dubbia testimonianza al dogma del Purgatorio. |
A049000155 |
Perciocchè costoro attinsero tutti alla medesima fonte o della Bibbia o della Chiesa, e di ciò ne abbiamo già parlato abbastanza, nè avrei alcuna cosa da opporre. |
A049000197 |
Finalmente valga per tutti quanto dice la duchessa di Jork nella relazione che fa di una conferenza tenuta con alcuni celebri dottori protestanti: Io ho voluto, ella dice, conferire di queste materie coi due più dotti vescovi che noi abbiamo in Inghilterra e mi hanno ingenuamente confessato, che ci sono molte cose nella chiesa Romana, le quali avrebbero dovuto essere conservate nella chiesa anglicana, come sarebbe la confessione dei peccati che non si sa come provare che non sia stata comandata da Dio medesimo; tale pure è la preghiera pei morti, che è una delle più antiche e delle {68 [104]} più autentiche pratiche della religione, cristiana. |
A049000281 |
Oltre a quanto abbiamo già detto altrove riportiamo ancora l'autorità di Tertulliano, il quale nel. |
A049000298 |
7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza. |
A049000300 |
Che cosa sono queste liturgie che, voi, signor Teologo, andate tanto decantando? Forse G. C. ha parlato di liturgie? Forse in tutta la Bibbia avvi traccia di ciò? Queste sono novità intollerabili, ed introdotte nel caltolicismo, che {100 [136]} noi, grazie a Dio, non abbiamo voluto approvare. |
A049000308 |
Che se desideriamo una liturgia pomposa, una solennità magnifica l'abbiamo descritta nell'Apocalissi di s. Giovanni. |
A049000315 |
Voi, o amico, passate ad un' altra questione; e ciò mi fa credere che voi ammettiate quanto abbiamo discusso; cioè che la liturgia cristiana è consentanea alla Bibbia ed è modellata su quanto Iddio ha rivelato. |
A049000320 |
Del resto tutte le liturgie vanno d'accordo nel professar i dogmi che abbiamo noi sia riguardo alla Santa Messa, comunione de' fedeli, al viatico pegli infermi, sia riguardo alle preghiere pei vivi e pei morti e cose simili. |
A049000336 |
Se vogliamo una {116 [152]} prova palpabile del grande attaccamento delle chiese alle loro liturgie, l'abbiamo nella fermezza con cui i Milanesi conservarono la loro, malgrado le sollecitudini dei papi per unirli a quella di Roma. |
A049000341 |
E poichè abbiamo toccato questo punto delle liturgie, vorrei domandarvi se i protestanti sono in grado di mostrarci UNA SOLA liturgia usata dai cattolici o dagli eretici antichi, la quale non contenga la dottrina delle antiche liturgie. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000018 |
Quante volte ne pianse poi di dolore! Abborriamo, o lettore, da libri si perniciosi; ed ove non abbiamo abbastanza discernimento a conoscere quali siano i proibiti libri consultiamo prima di leggerli persone dotte e pie, e cosi non ci pentiremo poi di essere stati senza accorgerci ingannati. |
A054000031 |
Cristiano, ne' tuoi bisogni non dimenticarti che abbiamo in cielo una potente pr. |
A054000072 |
Fra le regole domestiche di questo santo si trovano scritte le seguenti parole: Voglio in tutte le mie terre introdurre la divozione verso la santa Madre di Dio, perciò io voglio che tutti i miei sudditi la scelgano per padrona; perciocchè quando noi abbiamo bisogno della misericordia di Dio, non possiamo meglio fare che ricorrere a questa potentissima Regina, che è sempre desiderosa di riceverci sotto la sua protezione, e si mostra il rifugio di tutti i peccatori. |
A054000075 |
Abbiamo la comunicazione del seguente fatto dalla benevolenza d' un nostro amico, che trovavasi presente quando uno dei più grandi Prelati della Francia lo raccontò nello scorso aprile alla numerosa gioventù d' un collegio di Bordeaux. |
A054000125 |
Un re, il cui nome restò fra voi grande e popolare, diceva un giorno ai suoi compagni di armi, nei quali egli riponeva con tutta ragione ogni fiducia: «Miei amici, {76 [192]} io sono il vostro re, voi siete francesi, ecco l' inimico; andiamo.» Io pure non dirò altre parole in questo giorno: io sono il vostro vescovo, voi siete cristiani, non abbiamo nemici, è vero, da combattere, ma fratelli che soffrono; corriamo a soccorrerli. |
A054000136 |
Noi abbiamo fatto dal nostro canto, quanto da noi si doveva fare, Iddio farà il rimanente. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000007 |
Ma siccome il dovere de' cristiani,nel pregare, esige che oltre al domandare a Dio le cose che ci occorrono, lo ringraziamo altresì con grande riconoscenza dei benefizi che abbiamo da lui ricevuti, si è pensato di consecrare i tre primi giorni di questo divoto esercizio all'intento d'implorare la misericordia, ed i tre altri a quello di renderle grazie. |
A056000013 |
Ora, stantechè i Sommi Pontefici vi hanno applicato Indulgenze, eccoci a dare in questa preparazione una breve notizia di ciò che la Chiesa intende per Indulgenze, riserbandoci negli altri giorni a considerare più estesamente quanto sia il valore della Misericordia e quanta necessità abbiamo di essa. |
A056000111 |
Nei tre passati giorni abbiamo procurato di far conoscere quanto grande sia la Misericordia divina invocandola di tutto cuore per noi {75 [145]} e per la conversione de' peccatori. |
A056000121 |
E prevedendo le nostre debolezze, deputò in nostro soccorso i suoi ministri con facoltà di rimettere i peccati in guisa che a tutti quelli a cui fossero da loro rimessi, fossero altresì rimessi in cielo, di maniera chè noi abbiamo nel tribunale di penitenza chi fa le veci d'Iddio in terra. |
A056000128 |
Ed oh qual benefizio inapprezzabile fu il crearci capaci di profittare della sua grazia e di andare in paradiso! qual benefizio particolarmente per noi l' averci {103 [173]} fatto nascere in paesi cattolici ove abbiamo tanti aiuti per salvarci! Come Signore supremo ci ha dato l'esistenza; come padre ci ha conservati, come Redentore ci ha riscattati. |
A056000130 |
Il tempo in cui più d'ogni altro abbiamo bisogno della misericordia Divina è senza dubbio il punto {106 [176]} di morte; quando sfiniti di forzo il demonio si adoprerà con ogni arte a fine di guadagnarci. |
A056000130 |
Ma quando verrà quel desideratissimo tempo in cui lasciando l'esilio di questo mondo {108 [178]} ci uniremo perfettamente con Dio nella Chiesa dei beati? Fedeli miei cari, è certo che abbiamo colasse un posto preparato per ciascuno di noi, è certo che il Signore ci vuole tutti salvi con lui, è certo altresì che breve è il tempo della vita presente e da questo tempo dipende la nostra celeste beatitudine. |
A056000131 |
Ah! sia dunque vero che noi conformemente alle speranze dateci dalla Fede, e ravvivate in questo divoto esercizio nel contemplare la Misericordia Divina, possiamo un giorno trovarci nel regno de' beati, in compagnia della {110 [180]} Beatissima Vergine, de' Santi Angeli custodi, di tutti i Santi e di tutte le Sante del paradiso! E sia pur vero che possiamo trovarci in quel regno, congiuntamente non solo ai nostri genitori, parenti ed amici, ma ad una infinita moltitudine di salvati, giacchè abbiamo pregato per tutti! bramando che tutti cessino, per la Divina Misericordia, d'essere peccatori, e che noi tutti insieme, colmi di ogni bene, viviamo col Signore eternamente. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000002 |
Tutte queste ed altre innumerevoli molestie noi abbiamo fin qui tollerate in silenzio. |
A058000151 |
" Dovevano dunque i Salesiani dimandargli perdono per avergli obbedito? Tuttavia nella fiducia di mettere il suo animo in pace abbiamo allontanato dalla nostra Casa il Sac. Perenchio, che era stato causa o pretesto di quelle vertenze. |
A058000152 |
Di questo opuscolo abbiamo fatto fin d'allora una piena confutazione manoscritta, una copia della quale esiste presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari. |
A058000162 |
Siccome, come abbiamo detto, egli ne aveva scritto a D. Bosco, così Don Bosco gli rispondeva con lettera, da cui rileviamo il passo seguente:. |
A058000181 |
Quindi, che avviene? Avviene talora che, dopo aver stampato un'opera qualunque, il Revisore arcivescovile fa delle mende o ricusa di mettere il Visto, come già avvenne, e allora noi abbiamo il peso delle correzioni, e talvolta ci troviamo anche di aver lavorato invano, e dobbiamo rimandare l'opera sua all'autore, sottostando noi alla spesa della composizione con grave perdita di tempo e danno della nostra Casa. |
A058000184 |
Domandiamo se sia questo il modo di promuovere la stampa cattolica? Parecchie volte invece di stampare certe {39 [87]} opere in Torino, abbiamo dovuto mandarle alla nostra Tipografìa Salesiana, di S. Pier d'Arenar perchè la Curia Arcivescovile di Genova ci favorisce con una prestezza degna di singolare encomio. |
A058000261 |
Non avendo potuto avere i suffragi necessarii contro il detto Oratorio, Monsignore il 12 e poi il 14 di Febbraio ne sospende il Direttore Salesiano dall'udire le confessioni in tutta l'Archidiocesi, come abbiamo detto di sopra. |
A058000354 |
Da tutto questo si vede che noi non abbiamo usato degli inganni, e non abbiamo detto il falso, come ha osato scrivere l'avvocato Colomiatti. |
A058000380 |
Anche nel discorso della sera abbiamo avuto il fatto nostro. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000010 |
Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita. |
A059000052 |
È là dove anche noi dobbiamo trovare i soccorsi di cui abbiamo bisogno per adempiere perfettamente i doveri del nostro stato, e prender forza e consolazione nelle nostre pene. |
A059000182 |
Ad esempio del Salvatore il Santo Padre ama molto i fanciulli, come abbiamo visto. |
A059000286 |
Domandiamo e riceveremo, e se si pone indugio ai doni di Dio, perchè l'abbiamo offeso, bussiamo con perseveranza, e s'aprirà la porta, purchè la preghiera sia accompagnata dai gemiti e dalle lagrime, purchè sia unanime e sia fatta secondo 1'intenzione di tutta la Chiesa. |
A059000397 |
«Abbiamo testè ricevuta la vostra lettera del 21 aprile così ridondante dei sentimenti della vostra pietà, e del vostro rispetto pella nostra persona e nel tempo stesso abbiamo ricevute le tre mila lire, che vi aggiugneste da parte dei polacchi residenti a Parigi, e destinate a soccorrere i nostri bisogni e a quelli della Santa Sede. |
A059000474 |
«Senza dubbio, ripigliò Pio IX, la barca di s. Pietro è al coperto dei naufragi, starà sempre a galla, a dispetto degli uragani e dei marosi furibondi, in quanto a ciò abbiamo le promesse medesime di Gesù Cristo: ciò per altro non impedisce, che que'poveretti che sono nella barca di Pietro, non potessero andare a bere una buona boccata, se non istanno vigili sopra se stessi, e se la Provvidenza non viene al loro soccorso.». |
A059000642 |
Cionondimeno desiderosi di dare un segno di stima e di figliale venerazione verso il Capo della Cattolica Religione, verso il comun nostro Padre, il successore di s. Pietro, il Vicario di Gesù Cristo, abbiamo fatto i nostri sforzi: abbiamo unito 1'obolo del povero. |
A059000643 |
«Sono franchi trentatre che noi abbiamo raccolto, somma di poco momento per la sublimissima sua destinazione, ma che ci farà degni di benigno compatimento qualora si consideri {301 [351]} l'età nostra, e la nostra condizione di artigianelli, e di poveri figli di di famiglia. |
A059000727 |
Così abbiamo veduto presentare, in nome suo, ad Isabella di Spagna la Rosa d'Oro per la incrollabile devozione di quella Regina verso la Santa Sede. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000045 |
Oggi abbiamo un ritaglio di tempo; possiamo spenderlo in questo. |
A060000138 |
La Fede m'insegna, dover noi usare ogni mezzo possibile per assicurarci la salute dell'anima; ed io penso che i Cattolici hanno molti mezzi di salute che noi non abbiamo. |
A060000158 |
Abbiamo però da consolarci nel nostro cuore, che sebbene quell'infermo non abbia potuto avere un sacerdote per compiere quanto è necessario in simili circostanze, possiamo tuttavia sperare, che Iddio abbia appagato li suoi buoni desiderii, e che siasi salvato. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000143 |
Noi con pietosa sollecitudine intenti ad accrescere coi celesti {41 [167]} Tesori della Chiesa la pietà dei Fedeli, e cooperare alla salute delle anime, volendo condiscendere a quelle preghiere, concediamo alla predetta Confraternita, in virtù delle presenti Lettere, di poter lucrare in perpetuo le Indulgenze sopra ricordate, purchè si adempiano puntualmente le opere di pietà, che nel primo indulto abbiamo prescritte. |
A061000259 |
Finalmente concediamo questa medesima Indulgenza Plenaria a tutti i fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso ogni anno, che sinceramente pentiti e confessati e comunicati nella Festa di S. Francesco di Sales abbiano divotamente visitato una qualunque delle Chiese della sopradetta Congregazione, e nelle Feste Titolari di ciascuna Chiesa della Congregazione la propria e rispettiva Chiesa, dai primi Vespri fino al tramonto del sole di questi giorni, e quivi abbiamo pregato per i fini sopra ricordati. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000132 |
Ne abbiamo molti, eccone uno ricavato dalla storia ecclesiastica. |
don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html |
A063000008 |
Inoltre tutti i Vescovi dello Stato o appositamente o per incidenza le encomiarono e le incoraggiarono nel modo più incalzante per la più larga propagazione e noi non ostante i gravi sagrifìzi cui dobbiamo sottostare abbiamo determinato di facilitare ancora maggiormente i mezzi di propagazione siccome si vede nel seguente piano. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000194 |
In tanto cumulo di calamità che opprimono il nostro cuore, continua a dire il Papa, il pastorale ministero a noi dalla divina autorità commesso richiede che rivolgiamo più che mai le nostre forze a riparare le rovine della Chiesa, la salute di tutto il gregge del Signore, a reprimere gli sforzi e gli impeti esiziali di coloro, che, se fosse possibile, vorrebbero sconvolgere dalle fondamenta la stessa Chiesa e la società civile... Ora seguendo le orme degli illustri nostri predecessori, abbiamo stimato opportuno radunare tutti i venerabili fratelli vescovi di tutto l'orbe cattolico in un generale concilio.» Così il Papa |
A065000199 |
Se sta dalla parte vostra, allora perchè temete di cimentarvi coi latini? Perchè ricusate di recarvi in mezzo a loro per fare conoscere in {143 [143]} questa si solenne circostanza e fare toccar con mano che essi e non voi siete in errore, e trarveli fuori? Se poi la verità sta dalla parte della Chiesa latina, allora voi, risoluti di non volerla abbracciare, avete ragione di non incomodarvi, recandovi al concilio, ma noi, alla nostra volta, abbiamo pure il diritto ed il dovere di considerarvi non come pastori, ma quali mercenarii, anzi quali lupi rapaci, di fuggirvi perciò e gettarci in seno alla Chiesa cattolica per salvare le anime nostre.» Così potrebbero ragionare quei fedeli nel caso supposto; di modo che il trionfo della Chiesa cattolica, e del concilio ecumenico, o in un modo o in un altro, o più presto o più tardi, dovrà pure seguire finalmente |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000007 |
Perchè adunque vi sono tra noi contenzioni? {10 [336]} Non abbiamo forse tutti lo stesso Dio, lo stesso Cristo, lo stesso spirito di grazia diffuso su di noi, la stessa vocazione in Gesù Cristo? Perchè divideremo noi le sue membra? Perchè facciamo noi la guerra al nostro proprio corpo? Siamo noi talmente insensati da dimenticare che noi siamo membra gli uni degli altri? O miei dilettissimi, noi vi scriviamo non solamente per avvertire voi, ma anco per donare un salutare avvertimento a noi stessi; imperocchè noi facciamo tutti lo stesso viaggio, ed il medesimo combattimento ne è imposto. |
A066000089 |
Ecco una risposta di Pio VÌI alle pretese del grande Imperatore: « Noi abbiamo avuto ed abbiamo sempre per la Vostra Maestà tutti quei riguardi che la stima, la benevolenza, e l'amicizia possono suggerire. |
A066000089 |
Ma noi non possiamo arrenderci a queste concessioni, alle quali ripugnano le indeclinabili obbligazioni della nostra doppia rappresentanza, nè cedere a ciò che si oppone alla guardia del deposito del patrimonio della Chiesa romana che ci fu trasmesso, dopo una così lunga serie di secoli, dal nostri predecessori, e che noi abbiamo promesso in faccia all'Onnipotente, ai piedi degli altari, e coi più sacri giuramenti, di trasmettere intatto a coloro che ci succederanno. |
A066000101 |
Della università di questo entusiasmo {90 [416]} religioso destato nell'orbe cattolico verso cotanto singolare privilegio della Madre di Dio, abbiamo una prova insigne in un monumento offerto nei passati solennissimi giorni alla Santità di nostro Signore, pel quale la bolla Ineffabilis Deus, con cui la Beatitudine sua decretò dommatica la dottrina dell'Immacolata Concezione, leggesi voltata in trecento delle lingue vive e parlate in tutta la superficie del globo. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000002 |
Il Figlio di maggior età a nome de' suoi fratelli prende a parlare così: Non temete per noi, caro padre; noi siamo stati istruiti abbastanza nella nostra santa cattolica religione, abbiamo studiato {3 [197]} buoni libri, saremo assidui alle prediche del nostro curato, e, dipendendo sempre da voi, nulla ci accadrà di contrario. |
A067000021 |
Quindi mirando noi il sole che ci illumina nel giorno, la luna nella notte, tante stelle grandi e piccole, che regolarmente or nascono, or tramontano, il costante succedersi delle stagioni, senza mai variare un istante nel loro ritorno, noi abbiamo argomento evidentissimo, che vi è un sovrano artefice, il quale creò queste cose, e secondo il suo beneplacito le regola e le governa. |
A067000033 |
Questa idea universale della Divinità senza dubbio fu dal Creatore inserita nel cuore degli uomini, e chiaramente comunicata ad Adamo, primo uomo del mondo, e da lui tramandata di generazione in generazione a tutti i suoi discendenti; la quale idea, come abbiamo veduto, si rende poi sensibilmente manifesta dalla vista di questo universo, che in tante maniere pubblica le glorie del suo Creatore. |
A067000114 |
Questa religione non fu spenta nel {30 [224]} diluvio universale quando gli uomini si diedero in preda ad ogni sorta di vizi, come abbiamo letto nella Storia Sacra 4. |
A067000154 |
Ci piace moltissimo, caro padre, il modo chiaro con cui ci sviluppate la storia della religione, e tocchiamo proprio con mano che tutto va d'accordo colla Storia Sacra che noi abbiamo studiato nelle scuole; ora ci fareste cosa piacevolissima dandoci qui, oltre a quanto ci avete detto, un cenno sulle principali profezie che al Alessia riguardano. |
A067000201 |
Basta pertanto aprire il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, e in quasi tutte le pagine incontriamo detti o fatti che ci fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. |
A067000216 |
Da quanto abbiamo finora considerato, o cari figli, noi dobbiamo essere fermamente persuasi: l° Che esiste un Dio creatore del cielo e della terra: 2° Che questo Dio ha promesso ad Adamo un Redentore, rinnovando spessissime volte la medesima promessa: 3° Che questo Redentore è Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo: 4° Che i libri contenenti tali cose sono veridici, vale a dire raccontano le cose come sono avvenute. |
A067000277 |
Grandi motivi abbiamo, miei teneri figli, di ringraziare la divina Provvidenza per averci fatti nascere in una religione, la quale, sotto a lutti i rapporti, presenta i più chiari caratteri di un opera affatto divina. |
A067000307 |
Con queste parole tu dimostri sempre più il grave bisogno che tutti abbiamo di istruirci intorno alla vera Religione. |
A067000337 |
Fra le società cristiane, che si vantano di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, abbiamo detto che una sola può avere i caratteri della divinità; tutte le altre sono false. |
A067000415 |
Il concilio in questa maniera congregato rappresenta tutta la Chiesa, ed approvato dal Papa è infallibile nel decidere gli articoli di nostra S. Fede; perchè la Chiesa universale, come abbiamo dello, essendo assistita dallo Spirito Santo, non può cadere nel minimo errore. |
A067000420 |
Questo non può avvenire, perchè i concilii ecumenici sono, come abbiamo detto, sempre presieduti ed approvati dal {9 [315]} Papa, e quindi sono infallibili; e negli altri concilii, oltre a ciò, che i Vescovi si studiano di uniformare interamente i loro decreti allo spirito della Chiesa, nelle cose di dogma e disciplina, che hanno maggiore importanza, mandano sempre a Roma le loro decisioni per averne l' approvazione dal Papa. |
A067000427 |
Abbiamo già parlato de' due primi, e furono uno per la elezione di S. Mattia, l' altro per la scelta de' sette diaconi, il terzo poi fu quello che prese propriamente {11 [317]} il nome di concilio, e si può appellare Ecumenico. |
A067000446 |
Ma badate, egli dice ai cristiani, badate bene, che niuno v' inganni con parole fallaci: se vi fosse alcuno che si vantasse anche venuto dal cielo per insegnarvi una dottrina diversa da quella che noi, uniti a questa Chiesa, vi abbiamo insegnato, non credete, egli v' inganna; noi siamo da Dio mandati per insegnare la dottrina di Gesù Cristo, noi per discernere il giusto dall' ingiusto, la verità dalla menzogna. |
A067000580 |
Oh! di questo Maometto abbiamo tanto piacere di sentire a parlare: diteci lutto quello che sapete di lui. |
A067000625 |
Voglio piuttosto parlarvi minutamente della setta dei Valdesi, perciocchè dimorando essi in gran parte nelle valli di Luserna, vicino a Pinerolo, anzi parecchi vivendo in questa medesima nostra città, ci può più spesso avvenire di trattare con essi, quindi abbiamo maggior bisogno di essere premuniti a fine di guardarci dai loro errori. |
A067000669 |
Siccome però ne abbiamo uno fra noi, il quale passa pel più dotto di quanti scrissero prima di lui, e dicono che egli abbia detto quanto si può dire {77 [383]} di bello e di buono intorno ai Valdesi, così tralascio di parlarvi degli altri, e vi parlerò solamente di questo. |
A067000698 |
Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, io mi son messo a ragionare coi miei fratelli; tutti eravamo pieni di stupore alla considerazione delle menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far vedere agl'ignoranti la loro antichità. |
A067000761 |
Ci diceste che avevate tante belle cose a raccontarci, perciò abbiamo anche condotto qui alcuni nostri compagni, i quali desiderano pure grandemente di ascoltarvi. |
A067000765 |
O caro padre, vi abbiamo già tante volte sentito a nominare Calvino e Lutero; ora fateci il piacere di raccontarci la loro vita, desideriamo proprio di saperla. |
A067000835 |
No certamente: imperciocchè noi abbiamo dalla Sacra Scrittura e dalla costante tradizione che solo i Vescovi possono ordinare preti!. |
A067000879 |
I Valdesi, i Luterani, i Calvinisti convengono che noi possiamo salvarci nella nostra Religione noi Cattolici abbiamo i più certi argomenti per asserire che essi sono fuori della vera Chiesa, quale conseguenza ti pare che noi possiamo dedurre da ciò?. |
A067000880 |
Mi pare di poter conchiudere che i protestanti convengono coi Cattolici che noi abbiamo la vera Religione di Gesù Cristo. |
A067000950 |
La dottrina dei riformati, come abbiamo già potuto osservare, non è che un corrompimento della dottrina cattolica formante un miscuglio di errori, i quali farebbero vergognare (sono parole di Lutero) i Giudei, i Turchi, e gli stessi Pagani. |
A067001140 |
Finora, miei cari figli, noi abbiamo raccontato l'origine delle principali sette de' Riformatori, e colla storia alla mano abbiamo potuto conoscere che nissuna di esse può dimostrare la sua discendenza da Gesù Cristo, nissuna può mostrarci un carattere di Divinità. |
A067001157 |
Ma non parlate latino; voi ben sapete che noi lo abbiamo studiato pochissimo; diteci questo in italiano. |
A067001185 |
Pel contrario abbiamo le più chiare espressioni con cui Iddio ci comanda di ascoltare la sua santa parola. |
A067001203 |
Ecco, padre, noi abbiamo raccontato quanto ci avete detto intorno alla Bibbia, ed un giovane il quale.... |
A067001230 |
Mi fai un'osservazione molto adattata al nostro discorso: - ma di grazia, chi ti assicura che quella traduzione sia ben fatta? Noi Cattolici abbiamo i Parrochi. |
A067001283 |
Marito e moglie giunsero a casa insieme, ed al vedersi la casa derubata si pensarono che vi fossero andati i ladri, e cominciarono a gridare aiuto, quando il marito vede sopra un tavolino un biglietto scritto dal suo figlio maggiore, in cui leggevasi così: «Per fare quanto ci comanda la Bibbia, abbiamo portato via e venduto quel che abbiamo potuto; quindi lasciamo padre e madre per essere veri discepoli di Gesù Cristo.». |
A067001295 |
Abbiamo proprio piacere di sentire la risposta di Lutero. |
A067001299 |
Dunque raccontatelo; abbiamo tanto piacere di sentirlo. |
A067001310 |
In alcuni antecedenti trattenimenti noi abbiamo già coi più chiari argomenti dimostrato che nella Santa Romana Chiesa nulla fu cangiato dai tempi degli Apostoli fino a noi. |
A067001316 |
Appunto di costoro abbiamo piacere, che ci parliate, perchè così saremo in grado di dar loro conveniente risposta qualora ci accada di essere insultati intorno alla nostra Religione. |
A067001318 |
Un altro storico, Bert, quel ministro valdese, di cui abbiamo già altre volte notato molte menzogne, trova esagerata una simile antichità, e dice, che i Valdesi, essendo cristiani, devono venire da Gesù Cristo. |
A067001322 |
E noi possiamo senza esitazione asserire, che queste quattro opinioni sono quattro errori, perchè, parlando della vera origine dei Valdesi, abbiamo fino all' evidenza fatto vedere che i Valdesi discendono da Pietro Valdo, vero autore di questa setta. |
A067001330 |
Noi ridiamo perché questi Valdesi ci paiono una gabbia di pazzi; dire e disdire: sì, no; no, sì: che dottrina ridicola è questa mai? E ridiamo del loro ministro, signor Amedeo Bert, perchè abbiamo visto che s' intitola Cappellano delle Legazioni Protestanti qui in Torino. |
A067001332 |
Un fatto di cui siamo anche noi testimoni! raccontatelo, abbiamo tanto piacere di sentirlo. |
A067001334 |
Sì, lo sappiamo, e ne abbiamo già tante volte sentito a parlare. |
A067001370 |
Noi dimandiamo ai Protestanti: La Bibbia che voi avete, da chi l' avete ricevuta? Essi contorcono il naso, dimenano le spalle, considerano, riflettono, e poi sono costretti di dire: L' abbiamo ricevuta dalla Chiesa Cattolica |
A067001398 |
Per ora voglio raccontarvi solamente un fatto che ci fornisce materia abbondante per l'argomento che abbiamo tra mano; eccovelo:. |
A067001408 |
All'opposto ne fu in ogni tempo raccomandata la lettura, e ne abbiamo una luminosa prova di fatto nelle tante versioni fattesi della Bibbia stessa. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000075 |
Nella maestosa dedicazione del tempio di Salomone, noi, amati figli, abbiamo un atto di culto interno ed esterno, pubblico e privato, cose tutte che tornarono a Dio gradite senza fine. |
A068000131 |
F. Questa Religione non fu spenta nel diluvio universale, dopo che tutti gli uomini si erano dati in preda ad ogni sorta di vizi, come abbiamo letto nella Storia Sacra?. |
A068000206 |
Gli stessi Scribi e Farisei accusavanlo di bestemmiatore e sdegnati gli dicevano: Perchè, essendo solamente uomo, ti dai per Iddio, e figlio di Dio? - Chiunque apra il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, quasi ad ogni pagina incontra detti o fatti, che fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo. |
A068000220 |
F. Per quel che abbiamo letto nella Storia Sacra e più dai ragionamenti che voi, o amato padre, ci avete fatti, restiamo convinti fino all'evidenza che Gesù è risorto. |
A068000225 |
Qui tuttavolta voglio ancora farvi osservare che la Religione Giudaica, come abbiamo già detto, fu la sola vera fino alla morte del Salvatore. |
A068000286 |
Quando essi mandano i loro figli alle pubbliche scuole cominciano dal premunirli che si guardino bene dai Cristiani, come da nemici contro cui devono mantener odio implacabile, siccome abbiamo testè esposto. |
A068000290 |
P. Abbiamo grandi motivi, miei amati figliuoli, di ringraziare la Provvidenza di Dio che ci ha fatto nascere in una religione, la quale sotto ogni risguardo presenta chiari caratteri di un'opera divina. |
A068000316 |
Noi non abbiamo più nulla a ridire intorno alla maravigliosa propagazione della fede. |
A068000339 |
F. Abbiamo attentamente ascoltato quanto ci avete detto; ma ci sembra che le parole del Salvatore si riferiscano al futuro, e che vengano a significare come Gesù potrebbe col tempo stabilire s. Pietro in capo della Chiesa colle opportune facoltà. |
A068000347 |
F. Di grazia fermatevi: qui abbiamo a chiedervi tante cose. |
A068000351 |
F. Le ragioni che ci recate ci paiono convincenti; e non abbiamo dubbio alcuno che Gesù Cristo abbia stabilito s. Pietro capo della Chiesa: tuttavia i Protestanti non potrebbero osservare che dopo s. Pietro, essendo stato il Vangelo predicato e conosciuto da per tutto, non fa oramai più bisogno di alcun capo per la Chiesa?. |
A068000367 |
F. Basta, basta; abbiamo ottimamente capito. |
A068000390 |
Laonde s. Paolo scriveva: Se venisse anche un Angelo dal cielo ad insegnarvi cose diverse da quelle che noi vi predichiamo in nome di Gesù Cristo e che abbiamo da lui imparate, non ci credete. |
A068000534 |
Vi pare che abbiamo detto bene?. |
A068000538 |
F. Vi confessiamo candidamente che abbiamo d'uopo ci spieghiate per singolo questi nomi. |
A068000545 |
F. Abbiamo tuttavia qualche difficoltà che voi, caro padre, ci vorrete sciogliere in risguardo di alcuni Concilii Ecumenici. |
A068000664 |
Siccome poi ne {207 [207]} abbiamo uno fra noi, il quale asseriscono essere il più dotto di quanti scrissero prima di lui, e che egli abbia raccolto quanto si può sapere di bello e di buono intorno ai Valdesi, così ommetto gli altri per intertenervi di costui solamente. |
A068000694 |
F. Da che vi abbiamo lasciato, amato padre, ci siamo messi a ragionare tra noi; ed eravamo pieni di stupore al considerare le brutte menzogne fabbricate dai ministri Valdesi, per far credere agl'ignoranti la loro antichità. |
A068000760 |
F. O caro padre; vi abbiamo già tante volte udito a nominare Calvino e Lutero; ora fateci il piacere di raccontarci la loro vita; desideriamo assai di conoscerla. |
A068000817 |
P. No sicuramente: imperciocchè noi abbiamo dalla Sacra Scrittura e dalla costante tradizione, che solo i Vescovi possono ordinare preti, e sappiamo che i Vescovi non ordinano a preti tutti i fedeli indistintamente; ma solo quelli scelti tra i più esemplari e che fanno chiaramente conoscere aver la divina vocazione. |
A068000852 |
I Valdesi, i Luterani, i Calvinisti convengono che noi possiamo salvarci nella nostra Religione; noi Cattolici poi abbiamo i più certi argomenti per asserire che essi sono fuori della vera Chiesa; ora quale conseguenza vi pare che ne possiamo dedurre?. |
A068000919 |
F. Noi, caro padre, abbiamo scarse notizie di questo impero; compiaceteci pertanto di dirci qualche cosa intorno alla sua storia e religione. |
A068000930 |
F. Grazie, padre carissimo, per vostra mercè ora noi abbiamo un'idea storica dello scisma e della Chiesa Ortodossa di Russia. |
A068000942 |
F. Appunto, o caro padre, noi abbiamo inteso a dire che con tale pretesto Lutero e Calvino si allontanarono dalla Chiesa Romana; e che i Protestanti nemmeno oggidì cessano di accusarla di corruzione e di variazione dagli insegnamenti apostolici. |
A068000989 |
F. Egli è proprio così che noi abbiamo più volte inteso definire il Purgatorio da certi sputatondo da caffè e da taverna. |
A068001025 |
P. Noi abbiamo altrove risposto e qui ripetiamo che la Chiesa colle sue definizioni dommatiche non crea nè propone novelli dommi da credere; che anzi per mezzo di esse altro non fa che dichiarare or l'una or l'altra di quelle verità che Iddio si degnò di rivelare agli uomini per dirigerli e condurli alla loro santificazione e salute. |
A068001058 |
F. Abbiamo capito. |
A068001075 |
Oh quanto all'opposto siamo felici noi cattolici, i quali l'abbiamo sempre con noi sino alla fine dei secoli, come egli ci promise nel santo Vangelo! {344 [344]}. |
A068001092 |
Ma è forse questo che insegna il Vangelo? Eh via! un po' di Vangelo l'abbiamo letto anche noi. |
A068001096 |
F. Vero, vero, o padre: noi stessi abbiamo udito colle proprie nostre orecchie più di uno dei Valdesi far questo rimprovero a noi cattolici. |
A068001137 |
F. Ma capperi! voi parlate latino; e ben vi è noto che noi lo abbiamo studiato pochissimo. |
A068001161 |
F. Di questi precetti di ascoltare la parola di Dio abbiamo piacere che ci parliate, e noi, come facciamo, vi staremo attenti ad ascoltare. |
A068001177 |
F. Ecco, padre; noi abbiamo raccontato quanto ci avete detto intorno alla Bibbia, ed un giovane, il quale.... |
A068001203 |
Ma, viva Dio! chi ti assicura che la traduzione di che ragioni sia buona e fedele? Noi Cattolici abbiamo i Paroci, i Vescovi, i Cardinali, il Papa, i Concilî, i quali tutti sorvegliano indefessamente affinchè la Bibbia non sia alterata minimamente. |
A068001254 |
Se non che il marito veduto sopra un tavolino un biglietto scritto dal suo figlio maggiore, lo prende e vi legge queste parole: « Per fare quanto ci comanda la Bibbia, abbiamo portato via e venduto quel che ci è capitato sotto le unghie: e quindi lasciato padre e madre a fine di essere veri discepoli di Gesù Cristo. |
A068001265 |
F. Abbiamo proprio gusto di udire la risposta di Lutero. |
A068001284 |
F. Appunto di costoro abbiamo bisogno che ci parliate, perchè così saremo al fatto di dar loro conveniente risposta, quando ci accadesse di essere interrogati intorno alla nostra Religione. |
A068001286 |
Lo storico Bert, di cui abbiamo già più volte fatto parola, trova esagerata simile antichità, e nota che i Valdesi, essendo Cristiani, devono venire da Gesù Cristo. |
A068001290 |
Ma noi possiamo andare oltre senza esitanza, ed asserire che queste quattro opinioni tutte e quattro sono quattro errori madornali, perchè in discorrendo della vera origine dei Valdesi, abbiamo fino all'evidenza fatto vedere che i Valdesi discendono da Pietro Valdo, vero autore della loro setta. |
A068001302 |
F. Sì, lo sappiamo; e ne abbiamo già tante volte udito a parlare. |
A068001323 |
R. È cosa ottima, perchè una chiesa è un luogo santo; e noi Protestanti abbiamo costrutto un tempio vistoso ad aguglie nella città di Torino. |
A068001329 |
Noi intanto abbiamo il diritto di muovere questa grave dimanda ai ministri valdesi e protestanti: « O che i vostri fondatori errarono nel loro insegnamento, o no. |
A068001373 |
Noi per esempio domandiamo ai Protestanti: La Bibbia che voi avete da {424 [424]} chi l'avete ricevuta? Essi contorcono il naso, dimenano le spalle, considerano, riflettono e poi sono costretti a rispondere: L'abbiamo ricevuta dalla Chiesa Cattolica |
A068001387 |
Alcuni escono a dire che allora il Protestantismo era invisibile; e con ciò, come abbiamo trattato altrove, vengono ad asserire che la Chiesa Protestante fu per 1500 anni invisibile, e che in tutto quello spazio di tempo la vera Chiesa andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole alla luna, finchè giunse a trovarsi un nido, una tana, od una casa ove abitare.... |
A068001399 |
Per ora voglio raccontarvi solamente un fatto, che fornisce materia abbondante per l'argomento che abbiamo tra mano. |
A068001408 |
All'opposto questa lettura profittevole e santa fu in ogni tempo raccomandata; e ne abbiamo una luminosa prova di fatto nelle tante versioni fattesi della Bibbia stessa. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000009 |
E poichè quanto abbiamo, tutto lo abbiamo da Dio ricevuto, dobbiamo riconoscere in lui il nostro sommo benefattore, e attestargli in tutti i modi una figliale riconoscenza. |
A069000043 |
Noi dimandiamo tutto quello che ci è necessario e per l'anima e pel corpo su questa terra; dimandiamo che Dio ci perdoni tutte le offese che gli abbiamo fatte, che infonda nel nostro cuore il suo amor divino, e che dopo averci liberati dai veri mali di questa vita possiamo un giorno arrivare a goderlo in Cielo per tutti i secoli. |
A069000049 |
Ma a che varrebbe per noi, che ella fosse sì grande, se questa sua grandezza a nulla ci giovasse? Ed ecco che noi la preghiamo affinchè colla sua potente intercessione ci ottenga dal suo divin Figliuolo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. |
A069000059 |
Ed oh! che bella consolazione non è mai per noi il sapere, che abbiamo sempre al nostro fianco un angelo del paradiso, un principe della corte celeste! {45 [53]}. |
A069000094 |
Abbiamo bisogno che la fede ci illumini in tutti i passi della nostra vita. |
A069000094 |
Affinchè questa fede che noi abbiamo da Dio ricevuto nel santo battesimo non venga mai meno nel nostro cuore {87 [95]} dobbiamo spesso eccitarla. |
A069000095 |
Abbiamo continuamente bisogno dell'aiuto della grazia di Dio per vivere santamente su questa terra. |
A069000095 |
Noi abbiamo bisogno di ottenere da Dio molti favori, e questi non soglionsi da Dio concedere se noi non li speriamo. |
A069000095 |
Noi abbiamo commesso chi sa quanti peccati; abbiamo perciò bisogno che Dio ci usi misericordia e ce li perdoni. |
A069000152 |
Questo colore rammenta a noi il dovere, che abbiamo di professare la fede e di praticare la morale di Gesù Cristo, a costo eziandio di sacrifizio fosse anche quello della nostra vita; ed il fervore, con cui dobbiamo servire al Signore. |
A069000173 |
Voi ci avete mandati i vostri profeti, o Signore, affinchè c'insegnassero che noi non abbiamo quaggiù dimora permanente, e che avremo un giorno da abitare nella casa della nostra eternità. |
A069000203 |
Fate ancora, o Signore, che noi dopo avere espiate quaggiù con una vita santa e penitente le offese che abbiamo commesse per nostra sventura contro di Voi, possiamo un dì essere uniti con queste anime da Voi amate intorno al trono della vostra gloria, e così possiamo con esse celebrare eternamente in Cielo le vostre misericordie. |
A069000223 |
il mentire, mormorare, calunniare, quantunque fatta con buona intenzione non diviene mai giusta e santa per quanto buona sia l'intenzione, ma un'azione per se indifferente, come il mangiare, il bere, secondo il detto di s. Paolo, diventa meritoria per la vita eterna se abbiamo la retta intenzione di dar con ciò gloria a Dio. |
A069000544 |
Qual consolante pensiero che il vincolo dell'unione tra i giusti non venga rotto dalla morte, ma duri nell'eternità, dove nè tempo, nè vicenda alcuna potrà più scioglierlo! Qual consolante pensiero che ai piè del trono di Dio abbiamo anime, la cui benevolenza è tanto grande quanto invariabile, le quali pigliano parte ai nostri bisogni, alle nostre preghiere, e procurano di ottenere anche a noi, eredi come essi del paradiso, la medesima felicità, che essi già godono!. |
A069000551 |
Molti peccati abbiamo commessi; la vostra immensa carità ce li copra. |
A069000551 |
O benedetta Vergine, che trovaste grazia presso Dio, e generaste la vita, voi che siete Madre di salute, fate che per voi abbiamo accesso al vostro Figlio, siccome ci fu dato per mezzo vostro, così per mezzo vostro benignamente ci accolga. |
A069000667 |
Questo otterremo facilmente, se noi per ogni decina andremo meditando il mistero che abbiamo ricordato, se attenderemo alle parole di ciascuna Ave Maria che andiamo recitando, immaginandoci di parlare colla stessa beata Vergine. |
A069000720 |
{385 [393]} Il miglior motivo poi è il perfetto amor di Dio, quando cioè noi detestiamo i peccati, perchè con essi abbiamo offeso un Dio sì buono, e sì degno d'essere amato. |
A069000723 |
si bestemmia di nuovo, si perde di nuovo la Messa nelle feste, si continua nell'odio, ad offendere la riputazione del prossimo, se mai insomma non ci emendiamo, è molto a temere, che non abbiamo avuto sincero dolore, e fermo proponimento di mutar vita, e che perciò la confessione sia stata inutile, od anche sacrilega. |
A069000729 |
Nè egli ci lascia in piena libertà di scontare tutta questa pena temporale in purgatorio, e niente in questa vita: ma vuole, che almeno di una parte ci sdebitiamo in questo mondo, e prescrive al confessore di non darci l'assoluzione prima che egli ci abbia imposto e noi abbiamo accettato questa parte di penitenza. |
A069000828 |
Quando ci accostiamo a ricevere Gesù sacramentato, ci prepariamo noi convenientemente? Facciamo noi quanto possiamo per accostarvici più degnamente che ci sia possibile? Il giorno avanti la santa Comunione ci prepariamo noi con qualche riflessione, con qualche opportuna lettura? Allo svegliarci al mattino ci richiamiamo noi alla mente il pensiero, eccitiamo nel nostro cuore il desiderio di questa grande azione? Procuriamo noi eccitarci ad un vero pentimento dei nostri peccati? Li detestiamo noi con una sincera confessione? Abbiamo noi sollecitudine di raccogliere lo spirito, di eccitare il cuore, di risvegliare in noi buoni sentimenti? Ci proponiamo noi il fine per cui vogliamo fare la comunione, le grazie speciali che vogliamo domandare? Le anime fervorose vi si dispongono col digiunare il giorno avanti, altre col fare una visita a Gesù sacramentato, altre con atti di mortificazione e di {447 [455]} penitenza interna od esterna, ed altre facendo a Dio qualche offerta particolare. |
A069000830 |
Il giorno stesso che abbiamo avuto la bella sorte di ricevere nel nostro cuore il Divin Redentore, punto non ci conserviamo nella divozione e nel raccoglimento; ci dissipiamo, ci abbandoniamo alle distrazioni, e pressochè ci dimentichiamo del gran favore che abbiamo ricevuto, della grande azione che abbiamo compita. |
A069000936 |
Sebbene sincera sia la nostra volontà di servire il Signore, e di condurre una vita veramente cristiana, tuttavia abbiamo bisogno di rinforzarla di quando in quando con esercizi di pietà e nutrirla con salutari riflessi. |
A069000940 |
Qual rincrescimento proveremo al punto di morte, se avremo trascurato un tale esercizio, o se non ne abbiamo ricavato alcun profitto! {516 [524]}. |
A069001000 |
Speriamo ancora in Maria, nostra cara Madre, la quale sovente abbiamo invocata e pregata di assisterci al punto della morte. |
A069001061 |
2° È da osservarsi quel che abbiamo già altrove accennato, cioè che le indulgenze non possono essere guadagnate, se non dalla persona, a cui tali oggetti furono dati per la prima volta. |
A069001167 |
Concedeteci ancora che noi in tal modo da voi beneficati, con trasporto di gioia vi amiamo e serviamo in questa vita, e abbiamo la bella sorte di mirar sereno il vostro volto nel gran dì del giudizio. |
A069001659 |
R. Ne abbiamo molti, eccone uno bellissimo ricavato dalla Storia Ecclesiastica. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000031 |
Pietro aveva passata tutta la notte precedente a pescare in quel medesimo luogo, e non aveva preso niente, si che come stupito e quasi sorpreso a quella proposta, voltosi a Gesù, Maestro, gli disse, noi ci siamo affaticati tutta la notte pescando e non abbiamo {7 [23]} preso neppure un pesce; contuttociò sulla vostra parola getterò in mare la rete. |
A070000042 |
Gesù vedendosi abbandonato quasi da tutti si rivolse agli Apostoli e disse: Vedete come molti se ne vanno? Volete forse andarvene anche voi? A questa improvvisa interrogazione ognuno si tacque: solamente Pietro come Capo e a nome di tutti rispose: Signore, a chi mai noi andremo? voi avete parole di vita eterna, noi abbiamo creduto e conosciuto che voi siete Cristo figliuolo di Dio. |
A070000052 |
Col fatto che abbiamo esposto il divin Salvatore promette di voler costituire {23 [39]} s. Pietro Capo supremo della sua Chiesa e gli spiega la grandezza di sua autorità: noi vedremo il compimento di questa promessa dopo la sua risurrezione. |
A070000064 |
Abbiamo fatto quello che avete comandato, quale adunque sarà il premio che a noi darete? Il Salvatore gradì la domanda di Pietro e mentre lodò il distacco degli Apostoli da ogni terrena sostanza notò che loro era riserbato un premio particolare, perchè dopo di aver lasciate le loro sostanze lo avevano seguito. |
A070000064 |
Pietro che non aveva ancora ricevuto i lumi dello Spirito Santo e che più degli altri aveva maggior bisogno d'esser istruito, colla solita sua franchezza si volse a Gesù e gli disse: Maestro, noi abbiamo abbandonato ogni cosa. |
A070000089 |
Allora comparve il Signore sul lido, dove, senza farsi conoscere, quasi volesse comperar dei pesci, Giovanetti, loro disse, avete forse qualche pesce per far colezione? Pueri, numquid pulmentarium habetis? No, risposero; {53 [69]} abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso niente. |
A070000103 |
Noi abbiamo finora considerato Pietro solamente nella sua debolezza; presto lo vedremo a percorrere una carriera assai più gloriosa, dopo che avrà ricevuto i doni dello Spirito Santo. |
A070000108 |
Noi abbiamo considerato in Pietro una fede viva, umiltà profonda, ubbidienza pronta, carità fervente e generosa; ma queste belle qualità erano ben lontane dal metterlo in grado di esercitare l'alto ministero, cui era destinato. |
A070000113 |
Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo testimoni; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A070000120 |
Ma Dio lo ha risuscitato da morte e noi ne siamo testimoni {76 [92]} che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A070000127 |
Noi non possiamo fare a meno di palesare quel che abbiamo udito e veduto. |
A070000140 |
Fanno immediatamente ritorno all'assemblea e pieni di maraviglia annunziano la cosa così: Abbiamo trovato il carcere chiuso e guardato con tutta diligenza: le guardie tenevano fedelmente il loro posto, ma avendolo aperto, non vi abbiamo trovato alcuno. |
A070000141 |
Il sommo sacerdote volgendo loro la parola disse: Sono appena alcuni giorni che noi vi abbiamo strettamente proibito di parlare di questo Gesù Nazareno, e intanto voi avete riempiuta la città di questa nuova dottrina. |
A070000203 |
Perciò si accinse a scrivere il Vangelo, vale a dire un fedele racconto delle azioni del Salvatore, ed è quello che abbiamo oggidì sotto al nome di Vangelo secondo s. Marco. |
A070000207 |
A che pertanto vogliamo tentar Iddio quasi provocandolo a darci una prova più sicura della sua volontà? Perchè imporre a questi nostri fratelli Gentili un giogo, che con fatica noi ed i nostri padri abbiamo potuto portare? Quindi noi crediamo che per la sola grazia del N. Signor Gesù Cristo tanto gli Ebrei quanto i Gentili debbano essere salvi. |
A070000262 |
Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni di deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti {189 [205]} i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato, cosicchè dal suo celeste aiuto confortati possano riportare copiosi frutti delle loro fatiche, promovendo la gloria di Dio e la salute delle anime fra i popoli Cristiani. |
A070000272 |
A poca distanza da costoro abbiamo le illustri testimonianze di s. Irineo e di s. Dionigi, i quali hanno lungamente conosciuto e conversato coi discepoli degli Apostoli, ed erano informatissimi delle cose avvenute in seno alla Chiesa di Roma |
A070000277 |
All'opposto abbiamo una lunga serie di uomini celeberrimi per santità e dottrina che dai tempi apostolici fino a noi, colla loro autorità l'hanno sempre accertata. |
A070000299 |
Dio stabilì s. Pietro Capo della Chiesa, e morto lui, succedettero i Romani Pontefici nel governo della medesima, e si succedettero in modo, che dal regnante Pio IX ne abbiamo la serie non interrotta fino a s. Pietro, e da s. Pietro abbiamo la serie dei Pontefici uno successore dell'altro, che, ci {210 [226]} conservarono intatta la santa Religione di Gesù Cristo fino a noi. |
A070000308 |
È verità di fede che vi è Iddio, il quale premia i buoni col Paradiso e punisce i cattivi coll'inferno; che abbiamo un'anima semplice ed immortale; che un solo peccato mortale può farcela perdere per tutta l'eternità. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000051 |
La sua divina Bontà richiede che non facciamo giammai del bene in nessun luogo per farci stimare, ma che abbiamo Lui solo direttamente di mira in tutte le nostre azioni, e che nulla da noi si operi per umano riguardo.......... |
A073000079 |
Le buone opere, di cui abbiamo finora parlato, non fecero dimenticare a Vincenzo le figlie di San Francesco di Sales. |
A073000107 |
«Oh Gesù, mio Dio, esclamava, qual esempio per noi che abbiamo preso ad imitarvi! Che lezione per coloro i quali nulla vogliono soffrire o che s'inquietano e si inaspriscono allorchè soffrono!» {90 [304]}. |
A073000128 |
Abbiamo alcuni tratti notabili sull' eguaglianza del suo animo. |
A073000140 |
Noi non abbiamo parte alcuna a questo bene, perchè siam dedicali al povero popolo della campagna: abbiamo soltanto la consolazione di vedere che i nostri piccoli lavori hanno eccitato l'emulazione d' una quantità di buoni operai, che li esercitano con maggior grazia di noi.». |
A073000164 |
L'abbiamo veduto tranquillo nelle turbolenze della guerra come in seno della pace; nelle malattie come nella più florida sanità; ne' buoni successi come nei più disgustosi avvenimenti. |
A073000170 |
O mio Salvatore! dateci la grazia di liberarci da noi stessi; fate, se pur vi piace, che abbiamo in odio noi medesimi onde amarvi con maggior perfezione. |
A073000196 |
Se questa disgrazia accadesse, come si viverà fra di noi? Si dirà: abbiamo tante {172 [386]} mila lire di rendita; or ci conviene di starcene un poco in riposo. |
A073000231 |
Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi. |
A073000246 |
Oh! qual buona notizia, sciamò Vincenzo, Dio sia benedetto: è questo il momento che bisogna far conoscere se abbiamo confidenza in Dio. |
A073000263 |
Se abbiamo la scienza senza l' umiltà, non saremo giammai figliuoli d' Iddio, ma bensi figli del padre della superbia, del demonio. |
A073000283 |
Siamo pronti a vendere per voi tutto ciò che abbiamo, e fino i nostri calici: non faremo con ciò se non quello che ordinano i santi canoni, cioè di rendere al nostro fondatore nel suo bisogno quello ch'egli ci ha dato nella sua abbondanza, e ciò che vi dico, signore, lo dico innanzi a Dio, e conce lo sento nel fondo del cuore.». |
A073000285 |
Alla prima notizia ch'egli n'ebbe, scrisse ad {260 [474]} un suo amico: «I buoni amici si partecipano il bene ed il male che loro accade; e siccome voi siete uno de' migliori che noi abbiamo, non posso a meno di comunicarvi la perdita fatta della lite e del podere, non già come un male che ci sia avvenuto, ma come una grazia fattaci da Dio affinchè voi vi compiacciate aiutarci a ringraziarvelo. |
A073000286 |
Finalmente per dirvi ogni cosa, ho gran pena d'andare contro il consiglio di nostro Signore, il quale non vuole che, chi prende a seguirlo, si metta a litigare, e se l'abbiamo fatto è solo perchè non poteva in coscienza abbandonare un bene di comunità, di cui non aveva che l'amministrazione, senza fare il possibile per conservarlo: ma ora che Dio mi ha scaricato di questa obbligazione con una sentenza sovrana che ha reso inutili le mie cure, penso dobbiamo qui fermarci.». |
A073000286 |
Lo abbiamo provato dacchè la corte ci ha tolto il possesso di quella terra, perchè Dio ha permesso che un consigliere della medesima camera ove siamo stati giudicati, ci lasciasse, morendo, quasi altrettanto. |
A073000286 |
Malgrado queste sicurezze Vincenzo non volle appellarsi: «Quantunque siamo assicurati, scriveva al succitato amico, di essere ben fondati a col provvederci in appello, noi non posa siamo risolverci ad interporlo; perchò otto a avvocati che abbiamo consultati congiuntamente e separatamente prima della sentenza che ci ha spossessati, ci avevano sempre assicurati che il nostro diritto era infallibile; ciò non ostante la corte ha giudicato diversamente: tanto è vero che le opinioni sono vario, e che non bisogna mai a appoggiarsi sui giudizi degli uomini. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000055 |
La sua Divina bontà richiede che non facciamo giammai del bene in nessun luogo per farci stimare, ma che abbiamo Lui solo direttamente di mira in tutte le nostre azioni, e che nulla da noi si operi per umano riguardo....... |
A074000080 |
"Il Padre Eudes, diceva egli, quel buon Padre, con alcuni altri sacerdoti che aveva seco condotti dalla Normandia, è venuto a Parigi a dar una missione, che ha fatto molto strepito e molto frutto: il concorso era grandissimo... Noi non abbiamo parte alcuna a questo bene, perchè siam dedicati al povero popolo della campagna: abbiamo soltanto la consolazione di vedere che i nostri piccoli lavori hanno eccitato l'emulazione d'una quantità di buoni operai, che li esercitano con maggior grazia di noi. |
A074000102 |
L'abbiamo veduto tranquillo nelle turbolenze della guerra come in seno della pace; nelle malattie come nella più florida sanità; ne'buoni successi come nei più disgustosi avvenimenti. |
A074000108 |
O mio Salvatore, dateci la grazia di liberarci da noi stessi; fate, se pur vi piace, che abbiamo in odio noi medesimi, per amarvi con maggior perfezione. |
A074000128 |
Ohimè! Che diverrà questa compagnia se da accesso alla cupidigia di que'beni, cui l'Apostolo dice essere la radice di tutti i mali?...Se questa disgrazia accadesse, come si vivrà fra di noi? Si dirà: abbiamo tante milla lire di rendita; or ci convieni di starcene un poco in riposo, perchè mai lavorar tanto? abbandoniamo la povera gente di campagna, lasciando che i loro paroci n'abbiano cura, se così lor piace; viviamo agiatamente senza darci tante pene, ed è così che l'ozio terrà dietro allo spirito di avarizia; non ci occuperemo più di altro che conservare ed aumentare i beni temporali, e cercar la propria soddisfazione. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000017 |
La vita della Beata Maria crocifissa ci ammaestra sensibilmente di quanto abbiamo osservato in questa considerazione. |
A075000028 |
In conferma della verità che abbiamo considerata, leggiamo un fatto {27[113]} luminoso nella Storia sacra, nel libro di Tobia. |
A075000033 |
Nel fuoco l'oro deve deporre la sua scoria ed acquistare il suo lustro; di scorie di tribulazioni pur troppo ne è ripiena tutta la terra, {33[119]} e tutti abbiamo la nostra con noi. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000002 |
È vero che molti si consolavano dicendo: abbiamo perduto due benefattrici in terra, ma avremo due protettrici in cielo: tuttavia era voce unanime che diceva: Sono morte le madri dei poveri; il mondo diveniva troppo perverso, e non meritava di avere dite Regine tanto buone. |
A079000007 |
Qui abbiamo messo un milione di arnesi di ogni genere sopra un bastimento, e poi ci siamo imbarcati. |
A079000014 |
Dopo abbiamo sempre camminato per acqua da un mare in un altro, finchè siam giunti a Costantinopoli, che è una grande città; più grande di Torino, ma non tanto bella. |
A079000014 |
Poi ci siamo trovati in Malta, {47 [495]} dove abbiamo fatto alcune provviste di acqua; perciocchè voi certamente sapete, che l'acqua del mare, essendo molto salata, non si può bere, epperciò bisogna far provvista di acqua non tanto salata, per servirsene poi in alto mare. |
A079000020 |
Più mi avvicinava, più diveniva grosso; e infine comparve un paese, dove abitano uomini, che hanno corpo ed anima come abbiamo noi. |
A079000038 |
Vendi quel tanto che abbiamo qui, il prodotto è pure per te. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000011 |
Il frammento di un discorso che noi vogliamo qui trascrivere detto dal padre Lacordaire in occasione della distribuzione de' premi ai giovani del suo collegio di Soreze ci spiegherà tutto il suo cuore, come ci spiegherà il segreto che spinse quei generosi, di cui abbiamo parlato poc' anzi, e che spinge il prete cattolico a consacrarsi al bene della gioventù. |
A086000015 |
Chi toccherà il cuore d' un uomo, se non lo muove l' anima d' un fanciullo? Chi mai non lo intenerirà se l' anima d' un adolescente alle prese col bene e col male non lo intenerisce? Ah! noi non abbiamo merito ad amare; l' amore è a se stesso la sua ricompensa, la sua gioia, la sua fortuna e la sua benedizione.» Iddio ha voluto, esclamava poco dopo, che all' uomo non si facesse alcun bene se non amandolo. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000025 |
Ah, i miei {36 [480]} compagni soggiunsero, se non abbiamo un regno da offerirgli, possiamo almeno costituirlo Re dell' Oratorio di S. Francesco di Sales. |
A087000025 |
Optime, risposero tutti; ma, poverini, abbiamo niente. |
A087000027 |
In quanto poi agli apparecchi del ricevimento abbiamo detto unanimi. |
A087000027 |
Questi signori vedono già cose grandi, cose magnifiche, cose maestose a casa loro, e sapranno dare benigno compatimento alla nostra impotenza; e noi abbiamo motivo di tanto sperare dalla generosità e dalla bontà del loro cuore. |
A087000049 |
Per questo noi abbiamo la consolazione di avere fra i nostri compagni alcuni medici, altri notai, altri avvocati, maestri, professori, ed anche paroci |
A087000052 |
Per questo motivo noi abbiamo il piacere di avere eziandio parecchi nostri compagni che esercitano luminose cariche civili e militari per la scienza letteraria, mentre non pochi sono addetti alla musica in varii reggimenti, nella guardia nazionale, nel medesimo Reggimento di S. A. il Principe Amedeo. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000003 |
Il mondo va tutto sottosopra, e gli uomini pare abbiano perduto il cervello! Iddio chè è nostro buon Padre ci vorrebbe benedire, e noi lo costringiamo a castigarci! Vi è già stata la guerra, abbiamo veduta {7 [7]} la Babilonia dei nostri tempi, la città più corrotta, ove per fare dispetto a Gesù Cristo si mangiò carne il venerdì santo, circondata da nemici, priva di pane, in preda alle fiamme. |
A092000005 |
Fratelli miei, abbiamo gravi delitti da scontare al cospetto di Dio! La Società è colpita da una febbre maligna che la conduce fino al delirio! Nessun nomo ha il rimedio per guarirla, se non quel Vicario di Gesù Cristo, che è addolorato da chi dovrebbe rispettarlo ed amarlo. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000023 |
Quel metterti poi in tutti i giorni un esemplare da imitare in un uomo debole come siamo noi, ma che coli' istruirsi nei suoi doveri e col praticarli si meritò il titolo di santo, o non ti pare questa una cosa più che ammirabile?! Non ti pare piuttosto che queste cose siano piene di vita vivissima? Invece di dire che queste cose sono anticaglie che hanno perduto il vigore e la vita, dimmi piuttosto che noi abbiamo occhi e non vediamo, orecchi e non sentiamo, e quel che è peggio, andiamo in chiesa in tutte le domeniche, ed a squarciagola cantiamo la nostra condanna nel famoso salmo In exitu Israel de Aegypto, capisci?. |
don bosco-il galantuomo pel 1881.html |
A100000002 |
Allo spirar di un anno ed al sorgere di un altro novello, dicono, anzi sogliam dir noi pure, che abbiamo un anno di più. |
A100000004 |
Noi semplicioni, non ci accorgiamo che la cosa awien tutto all'opposto, e che gli anni i quali noi diciam di avere, quelli appunto sono, che più non abbiamo. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000002 |
Sono 34 anni, miei buoni amici, dacchè abbiamo fatta conoscenza. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000092 |
Qual rossore per noi che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, eppure ce ne ridiamo senza dare alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un sol peccato mortale oltraggia un Dio, infinita bontà, ci fa perdere un Paradiso che contiene tutti beni, ci rende meritevoli dell'inferno, ove si contengono tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? {56 [236]} Questo è appunto quello che faceva piangere s. Luigi. |
A105000104 |
Stabilite oggi di non voler mai più riguardare oggetti pericolosi o parlar di cose contrarie alla virtù di cui abbiamo parlato. |
A105000124 |
Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato e cominciar una vita da fedele Cristiano? Tutti quelli che ora si trovano nell'inferno avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne, e adesso sono perduti per sempre; e fra quelle fiamme vanno gridando: noi insensati l'abbiamo sbagliata: nos insensati erravimus. |
A105000135 |
Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che seminato abbiamo nel corso di nostra vita. |
A105000135 |
Se abbiamo fatto opere buone, beati noi, la morte ci riuscirà di contento, il paradiso sarà aperto per noi; al contrario guai a noi; rimorsi di coscienza nel punto di morte; un inferno aperto che ci aspetta: quœ seminaverit homo hœc et metet. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000176 |
A fine di eccitarci al pentimento giova molto considerare che col peccato abbiamo offeso Iddio, che è nostro Padrone, a cui noi dobbiamo obbedire; {96 [224]} che Dio è infinitamente buono, nostro Creatore, nostro Padre, nostro Salvatore, e che ci ha riscattati col prezzo del suo Sangue. |
A107000180 |
Tuttavia non è necessario che noi versiamo lagrime, come facciamo talora per altri mali; basta che il nostro Dolore sia sommo, avuto riguardo, che abbiamo offeso la somma Maestà e Bontà di Dio da stimarsi e da amarsi più di tutte le altre cose. |
A107000193 |
Dobbiamo qui riflettere, riguardo all'Esame, che non basta esporre semplicemente il peccato, ma dobbiamo dire il numero delle volte che abbiamo {100 [228]} commesso questo o quell'altro peccato. |
A107000287 |
Imperocchè se nelle nostre case, nei nostri laboratorii si reciterà il Rosario di Maria, abbiamo fondato motivo a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno fra noi giorni di pace e di tranquillità. |
A107002051 |
R. Ne abbiamo molti; eccone uno ricavato dalla storia ecclesiastica. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000022 |
Qual rossore per noi, che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, pure ce ne ridiamo senza dar alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un solo peccato oltraggia un Dio d'infinita bontà, ci fa indegni del Paradiso che contiene tutti i beni, ci rende meritevoli dell'inferno, luogo di tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? Questo è appunto quello, che faceva piangere san Luigi. |
A108000034 |
Stabilite oggi di non voler mai più riguardare oggetti pericolosi o parlare di cose contrarie alla virtù di cui abbiamo parlato. |
A108000066 |
Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della vita. |
A108000066 |
Se abbiamo fatto opere buone, beati noi, la morte riuscirà di contento, il paradiso sarà aperto per noi. |
A108000170 |
A fine di eccitarci al pentimento giova molto considerare che col peccato abbiamo offeso Iddio che è nostro padrone, a cui noi dobbiamo obbedire. |
A108000174 |
Tuttavia non è necessario che noi versiamo lagrime, {102 [102]} come facciamo talora per altri mali; basta che il nostro dolore sia sommo avuto riguardo, che abbiamo offeso la somma maestà e bontà di Dio da stimarsi e da amarsi più di tutte le altre cose. |
A108000187 |
Dobbiamo qui ripetere riguardo all'esame che non basta esporre semplicemente il peccato, ma dobbiamo dire il numero delle volte che abbiamo commesso questo o quell'altro peccato. |
A108000253 |
Se nelle nostre case, nei nostri laboratorii si farà risuonare il Rosario di Maria, abbiamo fondamento a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno tra di noi giorni di pace e di tranquillità. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000008 |
E benché in questa nostra alma città abbiamo comandato che fossero fatte preghiere per implorare la divina misericordia, tuttavia, seguendo le gloriose pedale de'nostri Antecessori, stabilimmo di ricorrere altresì alle preghiere vostre e di tutta la Chiesa. |
A109000008 |
In mezzo a tanti pericoli, memori che per singolare beneficio del misericordioso Iddio ci venne data facoltà nell'orazione, siccome di ottenere ogni bene, di cui abbisogniamo, così di allontanare que'mali, che temiamo, non abbiamo tralasciato d'innalzare gli occhi nostri sul monte eccelso e santo, da dove confidiamo che sarà per derivarci ogni soccorso. |
A109000027 |
VI. Ma vi basti ciò che ne abbiamo letto, che è per sè troppo chiaro. |
A109000080 |
Nel primo secolo dell'era volgare abbiamo il fatto accennato; nel secondo secolo leggiamo che nel tempo della persecuzione, quando qualche peccatore faceva ritorno alla Chiesa, prima era obbligato a confessare i suoi peccati, quindi gli s'imponeva un tempo fra cui, se esercitavasi con fervore in opere di penitenza, avrebbe ottenuto Indulgenza, vale a dire gli sarebbe abbreviato il tempo della penitenza. |
A109000132 |
Tutte volte die si bacia la medaglia dicendo: - O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che abbiamo ricorso a Voi, - si lucrano altri giorni 100 d'Indulgenza. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000063 |
VI. Ma vi basti ciò che ne abbiamo detto, che è per sè troppo chiaro. |
A110000093 |
Noi abbiamo già nella storia ecclesiastica registrati 20 anni santi, {66 [252]} ossia venti anni in cui fu pubblicato dai Pontefici in tempi diversi il favore del Giubileo. |
A110000125 |
Un tratto grande della misericordia di Dio verso i peccatori lo abbiamo nel Sacramento dalla Confessione. |
A110000128 |
Noi siamo veri colpevoli che peccando abbiamo meritata la pena, eterna dell'inferno. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000022 |
Vieni meco, o cristiano, e considera gli innumerevoli motivi che tutti abbiamo di essere divoti di Maria. |
A111000058 |
Anzi abbiamo moltissimi eretici convertiti, che attribuiscono la loro conversione alla divozione a Maria. |
A111000088 |
Ci chiederà conto di ogni momento di nostra vita usque ad ultimum quadrantem? Ascolta {69 [363]} pertanto quello che ci dice Iddio: se per lo passato abbiamo occupato male il tempo: redimamus tempus et horas: studiamo di riparare al tempo ed alle ore perdute. |
A111000088 |
E noi ripareremo al tempo ed alle ore perdute se faremo per l'avvenire quanto abbiamo trascurato nel passato: tempus redimes, dice s. Anselmo, si quæ facere neglexisti facis. |
A111000099 |
Egli ci ha creati, ci ha conservati, ci ha fatti tanti benefizi, amiamolo perchè ci conserva là vita, e ci dà quanto abbiamo bisogno. |
A111000133 |
Allora gli risponderanno i giusti: Signore, quando mai vi abbiamo veduto affamato, e vi abbiamo dato da mangiare; assetato, e vi abbiamo dato da bere? Quando mai vi abbiam veduto pellegrino, e vi abbiamo accolto in casa nostra? Ignudo, e vi abbiamo rivestito? Ovvero quando vi abbiamo veduto ammalato e carcerato e siamo venuti a visitarvi? Il re risponderà e dirà loro: in verità vi dico ogni volta che avete fatto qualche cosa per uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatto a me. |
A111000134 |
Allora gli risponderanno anche questi: Signore, quando mai vi abbiamo veduto affamato, o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o ammalato, o carcerato, e non vi abbiamo assistito? Allora risponderà ad essi con dire; in verità vi dico: ogni volta che vi siete rifiutati di fare tali opere per uno di questi piccoli, l'avete rifiutato a me. |
A111000136 |
Un esempio terribile abbiamo nel Vangelo intorno alle pene dell'inferno. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000137 |
Il Besucco, come abbiamo detto, fu coltivato ed avviato per tempo alla frequenza di ambidue questi Sacramenti. |
A112000212 |
Una volta si dava il vino tutti i giorni, ma dacchè è divenuto cosi caro l' abbiamo soltanto nei giorni festivi. |
A112000220 |
Appena ci siamo conosciuti abbiamo fatto grande amicizia. |
A112000327 |
È certo che o più presto o più tardi la morte verrà per ambidue e forse l' abbiamo più vicina di quel che ci possiamo immaginare. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000133 |
Abbiamo Papa VEminentissimo e Reverendissimo Gioachino Pecci, che assunse il nome di Leone XIII.". |
A113000162 |
Quando il corteggio erasi avviato, la Santità di Nostro Signore saliva in Sedia gestatoria, sotto bianco baldacchino coi flabelli, e s' incamminava processionalmente alla Cappella {82 [82]} Paolina per venerarvi il Santissimo Sagramento esposto, preceduto, scortato e seguito nel modo che più sopra abbiamo riferito. |
A113000209 |
Un'altra non meno luminosa prova abbiamo ancora del suo ingegno e del suo sapere sin da quel tempo. |
A113000257 |
Abbiamo di lui opere pregevolissime e di aureo gusto: Degli Istituti di carità e la Petreide, che è uno stupendo poema latino, in cui si descrivono coi trionfi di san Pietro quelli de' suoi successori e della Chiesa cattolica. |
A113000266 |
Noi abbiamo avuto l'onore di ossequiarlo nell'aprile del 1867 quando dovemmo trattare alcuni {167 [167]} affari relativi alla Sacra Penitenzieria. |
A113000269 |
Abbiamo di lui due volumi pubblicati nel 1875 sotto il titolo: Philosophie du Christianisme. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000003 |
Ucciso uno ne sottentrava subito un altro, che predicava la medesima dottrina, governava la medesima Chiesa, proponeva i medesimi sacramenti, siccome abbiamo veduto praticarsi da tutti i papi da Gesù Cristo fino a S. Cajo di cui intraprendiamo a scrivere la vita. |
A114000025 |
Debbo qui avvisare il lettore che s. Cajo non è l'institutore di questi ordini; imperciocchè essi furono sempre praticati nella Chiesa, e noi ne abbiamo già più volte parlato nella vita dei Sommi Pontefici. |
A114000148 |
Amato fratello, tu conosci le cose che noi abbiamo abbandonate, quanto abbiamo sofferto e quanti beni abbiamo dovuto consegnare nelle stesse vostre mani senza speranza di guiderdone. |
A114000148 |
Noi ciò tutto abbiamo fatto per amore del S. N. Gesù Cristo, per cui viviamo ed in cui è riposta tutta la nostra gloria. |
A114000188 |
Nel corso della vita di questo Papa abbiamo parlato di alcuni, qui aggiungeremo ancora il martirio di s. Grisanto e di s. Daria. |
A114000193 |
Laonde mettiamoci tutti davanti a questo servo del vero Dio, preghiamolo a perdonarci il male che gli abbiamo fatto, supplicandolo a dirci quanto dobbiamo fare per conoscere anche noi il suo Dio. |
A114000200 |
Noi Variano ed Artemio fratelli abbiamo fedelmente scritto le gloriose gesta de' beati Grisanto e Daria, e ne abbiamo mandate molte copie in verse città, acciocchè in ogni parte del mondo si sappia come questi due Santi abbiano ricevuto il premio del loro martirio dal Signore, al quale si dia onore e gloria per tutti i secoli. |
A114000209 |
Signor Governatore, risposero i due santi con aria imperturbata, noi siamo fratelli, nati in Arabia ed abbiamo la fortuna di essere cristiani con altri nostri fratelli medici di professione. |
A114000211 |
Ci abbiamo già pensato, risposero Cosma e Damiano. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000001 |
Noi abbiamo già esposte le azioni de' venticinque primi papi; S. Dionigi ne è il ventesimo sesto. |
A115000003 |
Noi abbiamo ancora oggidì le parole monaco e monaca che sono parole greche, le quali vogliono dire eziandio {4 [256]} solo; perchè coloro che abbracciano lo stato monastico rinunciano al mondo per andare a vivere ne' loro conventi o monasteri che sono una specie di solitudine. |
A115000010 |
Abbiamo già altrove parlato della relazione di questo santo coi vari pontefici che al suo tempo governarono la santa romana chiesa, accennando {7 [259]} in pari tempo le opere di zelo che egli compiè a favor della sua diocesi, di altre chiese dell'Africa è di tutta la Chiesa Cattolica. |
A115000027 |
Sabelio, di cui abbiamo già altre volte parlato, aveva sparsi i suoi errori specialmente nell'Egitto e nelle città vicine. |
A115000086 |
Abbiamo pure sollo il suo nome quattro altri belli e divoti sermoni, tre sull'Annunziazione della B. V. ed uno sulla Deofania o manifestazione della divinità al battesimo di Gesù Cristo. |
A115000086 |
In ultimo abbiamo la sua epistola canonica indirizzata ad un vescovo, il quale dimandava il suo parere sui diversi gradi di penitenza, che il santo sin d'allora distingueva. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000010 |
Noi abbiamo già parlato dei primi ventisei Pontefici che dopo Gesù Cristo l'uno l'altro succedendosi governarono la Chiesa Caltolica fino al 272. |
A116000059 |
Costei è quella famosa Zenobia che trattò molto di religione con Paolo Samosateno, come abbiamo già raccontato nella vita di S. Dionigi Papa. |
A116000073 |
Quella religione che fu costantamente sostenuta nella Chiesa Cattolica da milioni di santi martiri, vergini e confessori; religione che noi riconoscendo per sola ed unica vera dobbiamo offerirci pronti, qualora ne fosse il caso, di dare quanto abbiamo nel mondo, fosse anche la vita, piuttosto che dire o fare cosa contraria ai precetti della medesima. |
A116000074 |
Nè si può dire cosà inutile questo culto sensibile; imperciocchè essendo noi creati di anima e di corpo abbiamo bisogno di oggetti materiali che sollevino il nostro cuore a cose spirituali. |
A116000109 |
Ma per fare un buon uso delle cose della vita abbiamo bisogno dell'aiuto della grazia {56 [394]} di Dio, che noi invochiamo colle preghiere. |
A116000117 |
S. Eutichiano portava grande venerazione a quelli che erano morti per la fede; perciò, come abbiamo detto, seppellì colle proprie mani fino a trecento quarantadue corpi di martiri. |
A116000175 |
Noi abbiamo grandemente bisognosi questa quiete a fine di purgare l'anima nostra dalle macchie che la nostra misera umanità va ogni giorno contraendo. |
A116000190 |
L'apostolo s. Paolo annovera le cose che ci sono necessarie; che abbiamo di che vestirci e sfamarci, questo basta ad un cristiano. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000013 |
L'altra cima dopo la edificazione del tempio di Giove ebbe propriamente il nome di Campidoglio, perchè quivi è il luogo dove s'innalzò il tempio di Giove e trovossi il Capo di Tolio; questo nome fu poi comunicato a tutto il monte come abbiamo detto. |
A117000015 |
- Abbiamo già notato che il Campidoglio era la rocca di Roma antica e ne formava la fronte verso il Campo Marzio;quindi è chiaroche da quella parte non solo non si poteva salire, ma a maggior sicurezza si fecero lavori onde potesse resistere a qualunque assalto. |
A117000017 |
- Abbiamo notato che per tre strade soltanto salivasi al Campidoglio, cioè per quella dei cento gradi, del Clivo Capitolino, del Clivo Sacro, e che i cento gradi nella loro prima parte formavano le così dette scale gemonie. |
A117000063 |
Diocleziano era nato in Salona città della Dalmazia, siccome abbiamo già altrove raccontato. |
A117000095 |
Un fervoroso e ricco cristiano di nome Trasone, di cui abbiamo parlato nella vita di s. Gajo, continuava ad impiegar le molte sue sostanze a favore di coloro che pativano fame e sete lavorando nelle terme. |
A117000114 |
Abbiamo negli atti che si conservano nei codici vaticani, che s. Marcellino mentre era condotto al martirio ordinò, che il suo corpo fosse deposto in una cripta, ovvero in un cubicolo del cimitero di s. Priscilla nella via Salaria presso al corpo di s. Crescentone. |
A117000134 |
Emidio: noi siamo medici, come ti abbiamo detto, e possiamo guarire in un momento la tua figliuola purchè si faccia cristiana. |
A117000140 |
Di essi abbiamo già parlato nella vita di s. Marcellino, qui daremo ancora un cenno sulla loro preziosa morte. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000002 |
Abbiamo già veduto e lo vedremo ognor più nella vita de' sommi Pontefici, che poveri pescatori, contadini, guardiani di armenti, e semplici operai, nati in paesi assai lontani da Roma, pure chiamati da Dio acquistarono scienza e virtù necessaria e pervennero alla dignità di supremo gerarca della Chiesa. |
A118000020 |
Mentre s. Lorenzo era tutto zelo per guadagnare anime al Signore, e colle sue virtù traeva in ammirazione la città di Saragozza, passò colà s. Sisto che, come abbiamo detto, ritornava dal concilio di Toledo. |
A118000105 |
Nel luogo da essa occupato è tradizione che vi fosse la casa di s. Ippolito cavaliere romano, al quale, siccome abbiamo testè raccontato, fu dato in custodia s. Lorenzo; da cui fu convcrtito alla fede e {45 [313]} battezzato coll'acqua di un fonte fatto scaturire nel carcere al solo toccare la terra col dito. |
A118000112 |
Noi abbiamo soltanto dato un cenno sopra le dette chiese, ma dobbiamo notare che in esse vi sono molti dipinti, reliquie, ornati in mosaico, in oro, in argento che in mille modi appagano la pia curiosità di chi recasi a visitarle. |
don bosco-il sistema metrico decimale.html |
A119000034 |
3 volte 4 danno 12, più uno che abbiamo portato dà 13, che si scrive per intero. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000014 |
In simile stato di cose, dedicati al bene della gioventù, abbiamo ideato di rivolgerci a questa bella età delle speranze, invitandola a voler usare pienamente di sua libertà. |
A122000020 |
Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni. |
A122000030 |
- Abbiamo annunziato la commissione data da Carlo Alberto per la fabbricazione di venti mila tuniche a Lione. |
A122000042 |
Egli crede che la guerra sia necessaria ed opportuna; necessaria perché gran parte dei nostri Stati sono occupati dallo straniero; opportuna perché i moti di Vienna e le ultime notizie che abbiamo di quel regno ci sono favorevoli. |
A122000075 |
Il giorno prescelto per tale funzione fu il 24 del corrente; e noi, essendoci trovati presenti in uno di questi Oratorii, abbiamo osservalo uno dei più teneri spettacoli. |
A122000083 |
Noi abbiamo avuto il piacere di assistere alle prove domenica ultima passata, e ci sembra di aver così concepita l'idea dell'autore. |
A122000088 |
Il primo novembre, festa d'Ognissanti, i reverendi missionari, dei quali abbiamo fatto parola nel nostro numero di sabbato, portatisi a Roma ad unico fine di ricevere l'apostolica benedizione del Vicirio di Gesù Cristo, furono ricevuti in particolare udienza dal Santo Padre. |
A122000092 |
È circa un anno dacché abbiamo pubblicato la benedizione e la raccomandazione del Santo Padre in favore di un'Opera, che in questi tempi è veramente provvidenziale. |
A122000099 |
Anche in quest'anno abbiamo assistito alla partenza dei missionari Salesiani per l'America del Sud. |
A122000102 |
Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello. |
A122000122 |
Giovedì passato, 25 del corrente, abbiamo pure ricevuto una non meno gioconda impressione, assistendo alla Conferenza dei cooperatori e delle cooperatrici salesiane, tenuta nella bellissima chiesi di S. Giovanni Evangelista. |
A122000140 |
In simile stato di cose, dedicali al bene della gioventù, abbiamo ideato di rivolgerci a questa bella età delle speranze, invitandola a voler usare pienamente di sua libertà. |
A122000146 |
Anzi, o cari giovanetti, noi abbiamo vicino alla Francia dei fratelli, che non parlano la nostra lingua, ma sotto lo stesso nostro governo sono educati a nobili sentimenti, a magnanime azioni. |
A122000156 |
_ Abbiamo annunziato la commissione data da Carlo Alberto per la fabbricazione di venti mila tuniche a Lione. |
A122000169 |
Egli crede che la guerra sia necessaria ed opportuna; necessaria perchè gran parte dei nostri Stati sono occupati dallo straniero; opportuna perchè i moti di Vienna e le ottime notizie che abbiamo di quel regno ci sono favorevoli. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000092 |
Non sapendo ove fissare la nostra dimora, ci volgemmo fidenti al patrocinio di Maria Ausiliatrice, e sono quattro giorni che abbiamo incominciato una novena, collo scopo di essere aiutate per ritrovare un appartamento. |
A123000135 |
dovere di confessare innanzi al popolo cattolico, e di addimostrare con prove non dubbie, che lassù in cielo abbiamo un ottimo Padre che veglia sopra di noi, ed un'affettuosa Madre, che non mai abbandona gli afflitti suoi figli, quando ricorrono ad essi con un'cuore confidente. |
A123000171 |
In quest'anno ne andammo del tutto esenti, ed abbiamo fatta una raccolta tale nella suddetta vigna, che l'eguale non si {102 [192]} vide negli anni trascorsi. |
A123000191 |
La mia penna non sa esprimere un centesimo di quello che noi abbiamo provato. |
A123000194 |
- Mi burlate: le messe a quest'ora! Alle tre dopo mezzo giorno! e con che cosa, mentre non abbiamo l'occorrente con noi? E poi con questo ballo del bastimento...! Oh se lei vuole, può,... insomma ce {125 [215]} la dica, ci faccia questo piacere! - Ed io dovetti spendere un cinque minuti a dimostrar loro che non si poteva dire la messa. |
A123000194 |
Dopo li ho confortati dicendo: "Coraggio, abbiamo già messo negli impegni la Vergine SS. Ausiliatrice; pregatela pure voi. |
A123000197 |
Monsignor Arcivescovo, a cui appena arrivati abbiamo fatta visita, ci disse: Riferite il tutto al earo D. Bosco, e {129 [219]} ditegli che è segno evidente avere Iddio i suoi interessi in quelle opere, cui il demonio tanto accanitamente combatte; quindi che voi, passato questo inverno, tornerete, se non per mare, per terra, e all'inferno non la daremo vinta. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000015 |
Così aggiungendo una unità ad un'altra abbiamo il numero due; aggiungendone un'altra alle precedenti abbiamo il numero tre; dividendo l'unità in due, si avranno le metà; dividendola in tre, quattro ecc. |
A124000424 |
Ora i 22 piedi devonsi ridurre in oncie; ogni piede vale 12 oncie; e 22 piedi valgono 264 oncie, cui aggiugnendo le 9 oncie che già abbiamo, risultano 273 oncie. |
A124000424 |
valgono 18 piedi: a questi 18 aggiungendo i 4 piedi che abbiamo, faranno 22. |
A124000435 |
Come si vede qui abbiamo tre numeri, e se ne cerca un quarto, cioè |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000036 |
- Abbiamo già parlato altra volta dell'apertura di una Lotteria di oggetti a favore della chiesa in costruzione nell'Oratorio maschile di S. Francesco di Sales, sezione Valdocco, in Torino. |
A125000095 |
Domenica scorsa (4 marzo) abbiamo assistito al Battesimo di un valdese. |
A125000095 |
Due domeniche fa abbiamo con vera compiacenza veduto ivi due giovanetti, che avevano cessato di frequentare le scuole protestanti (a cui erano allettati da offerte quotidiane), e con cuore pien di giubilo cominciarono nuovamente a frequentare le pratiche religiose dei cattolici. |
A125000147 |
Abbiamo pure inteso con piacere che lo smercio dei biglietti è molto soddisfacente. |
A125000154 |
Dal catalogo dei doni che abbiamo sott'occhio vediamo con vera soddisfazione che il numero dei doni è molto copioso; ma che il numero dei biglietti da smerciare è eziandio considerevole. |
A125000173 |
Il giorno prescelto per tale funzione fu il 24 del corrente; e noi, essendoci trovati presenti in uno di questi Oratorii, abbiamo osservato uno dei più teneri spettacoli. |
A125000180 |
Non è però mai avvenuto, che i buoni cattolici non abbiamo tentato di resistere agli sforzi degli empi: quindi è che a combattere il grave male accennato s'è costituita una società di dotte e pie persone ecclesiastiche e laiche, le quali propongonsi d'ovviare ai disordini, che debbono al presente lamentarsi, stampando dei libercoli mensilmente col titolo di Letture Cattoliche, le quali e per la varietà dei temi e per la pianezza dello stile allettino e sieno alla portata di tutti. |
A125000188 |
Noi abbiamo accolto con le meritate lodi la bella e sugosa Storia d'Italia, raccontata alla gioventù dal sacerdote G. Bosco, e con noi altri periodici fecero plauso a questa operetta, che è di grandissimo vantaggio alla gioventù per guarentirla dalla congiura permanente contro la verità, che è divenuta la storia da tre secoli in qua. |
A125000194 |
Ormai non passa giorno senza che in questa benedetta terra della libertà non abbiamo da registrare o qualche arresto di Vescovi, o Cardinali, o qualche processo o imprigionamento di parrochi, canonici o sacerdoti, o finalmente qualche perquisizione domiciliare. |
A125000204 |
Ieri abbiamo con nostro piacere visitato la pubblica esposizione degli oggetti posti in lotteria a favore dei tre Oratorii maschili di San Francesco di Sa-les, di San Luigi e del Santo Angelo Custode. |
A125000205 |
Abbiamo saputo che i Reali Principi prima della loro partenza dalla capitale mandarono a prendere un vistoso numero di biglietti. |
A125000212 |
Chi è che non conosca oggimai il valore delle penne che abbiamo testè nominate? Chi non ha provato la soavissima efficacia dei loro scritti religiosi e morali? Piuttosto noi ricorderemo che già più volte il nostro Santo Padre Pio IX e la maggior parte dei Vescovi italiani hanno raccomandato l'associazione alle Letture Cattoliche di Torino. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000048 |
Io vedo poi un bisogno tanto urgente, tanto stringente di provvedere {15 [271]} a questa condizione dei ragazzi, i quali uscendo da quelle scuole infantili, di cui abbiamo qui il benemerito promotore presente, si trovano quasi abbandonati dappoi nella circostanza, in cui le passioni si risvegliano, il sangue bolle. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000022 |
Tuttavia, spinti dalla diceria, abbiamo voluto recarci sul luogo e visitare questo stabilimento sotto all'aspetto sanitario, numerico e di nettezza, ed {70 [70]} abbiamo avuto il piacere di poter confermare di presenza quello di cui prima eravamo già persuasi: vale a dire:. |
A127000024 |
2° Abbiamo osservato i grandi sforzi per provvedere alle cose necessarie, e nulla avvi a desiderare per la nettezza per quanto è possibile per una casa che vive di beneficenza;. |
A127000064 |
Imperciocchè, per l'intima conoscenza che abbiamo dei valorosi che la dirigono, possiamo entrare mallevadori del vantaggio che sarà per ridondare alle nostre scuole dalle ben purgate e dottamente annotate opere dei classici italiani. |
A127000064 |
Stimiamo superfluo il ripetere le lodi, con cui abbiamo, or fa pochi mesi, annunziato la stampa di queste Novelle. |
A127000095 |
Già più volte parlando noi di queste Novelle pubblicate dal Vallauri alla spicciolata, ne abbiamo lodato il fare festivo, brioso ed il dettato elegantissimo. |
A127000111 |
Il primo volume che abbiamo sott'occhio si è augurio del buon riuscimento dell'impresa. |
A127000116 |
Il primo novembre, festa d'Ognissanti, i reverendi missionari, dei quali abbiamo fatto parola nel nostro numero di sabbato, portatisi a Roma ad unico fine di ricevere l'apostolica benedizione del Vicario di Gesù Cristo, furono ricevuti in particolare udienza dal Santo Padre. |
A127000129 |
Alle ore 9 del mattino salimmo a bordo del vapore Savoie della Compagnia de' trasporti marittimi di Marsiglia, da cui abbiamo ricevuto tutti i riguardi ed agevolezze immaginabili. |
A127000133 |
Abbiamo già fatto conoscenza a bordo con una cinquantina di ragazzi, e si sta combinando col comandante per poter far loro il catechismo, e agli adulti, la maggior parte Bergamaschi e Napoletani, un po' d'istruzione. |
A127000140 |
E sì che quando ci siamo imbarcati a Genova parecchi marinai masticavano tra i denti: «Abbiamo imbarcato dei religiosi, avremo certamente qualche burrasca». |
A127000147 |
Dopo abbiamo invitati tutti quei di prima classe nella nostra sala a bere il Caluso, che gustarono molto, e gli Spagnuoli: Esto es bueno, eso me gusta mucho, es verdadero vino! Avremmo invitati anch'essi a pranzo, ma più di trenta coperti non potevano stare nella nostra sala. |
A127000147 |
La sera del mercoledì, 24, abbiamo invitato a pranzo con noi il comandante, il medico di bordo, il comandante in secondo ed il signor Varela, deputato argentino, e loro abbiamo dato a gustare i vini del Piemonte, che trovarono eccellenti. |
A127000153 |
Vi assicuro che abbiamo passato una mezz'ora deliziosa, massime per le notizie che vi leggemmo del buono stato di salute del S. Padre. |
A127000157 |
La prima e seconda domenica dell'Avvento (28 novembre e 5 dicembre) abbiamo con solennità celebrata la messa sopra il ponte, coll'intervento di tutta l'ufficialità di bordo e dei passeggieri, i quali vi assistettero con religioso contegno. |
A127000172 |
Noi pertanto abbiamo celebrato in porto; ed una parte notabile dei passeggieri fece la santa comunione. |
A127000174 |
Abbiamo fatto una vera festa. |
A127000174 |
Più volte abbiamo baciato la sempre cara e venerata signatura del Santo Padre. |
A127000176 |
Abbiamo avuto cordialissima accoglienza da varii personaggi ecclesiastici ed anche laici di quel luogo. |
A127000178 |
A Montevideo abbiamo potuto trattenerci breve ora con un certo Brin Francesco, nostro Piemontese, che, come farmacista, ha fatto grande fortuna. |
A127000196 |
All'indomani del nostro arrivo noi eravamo già aspettati nella chiesa degli Italiani consacrata alla Madre della Misericordia, e, muniti di tutte le facoltà necessarie da Mons. Arcivescovo, abbiamo tosto cominciato ad esercitare il nostro ministero. |
A127000196 |
Fin dal primo nostro arrivo abbiamo avuto la consolazione di passare in confessionale fino ad otto ore al giorno e di amministrare la S. Comunione a molte persone. |
A127000197 |
Abbiamo visto barbe bianche e barbe nere a piangere di consolazione e dire: «Finalmente abbiamo chi pensa all'anima nostra!». |
A127000198 |
Con la maggior parte abbiamo fatto conoscenza, e sono tutti pieni di ammirazione pei missionari piemontesi che vedono occupati con zelo per la salute loro spirituale. |
A127000199 |
La prima cosa che abbiamo fatto fu di iniziare l'Opera di Maria Ausiliatrice, cotanto benedetta e raccomandata dal Santo Padre, ed abbiamo già la consolazione di avere con noi quattro giovani adulti indigeni, i quali hanno già incominciato il corso di latino per abbracciare lo stato ecclesiastico. |
A127000200 |
Giovedì 30 dicembre abbiamo cominciato a fare il catechismo in castigliano. |
A127000202 |
Abbiamo pure trovato un venditore ambulante di libri buoni, nativo di Alessandria, che in base all'esperienza acquistata ci espresse la grande necessità di una biblioteca italiana per la diffusione di buoni libri. |
A127000202 |
Qui abbiamo trovato un giovane dell'Oratorio C... musico, e per qualche tempo guardia urbana in Torino. |
A127000213 |
Nell'arrivare qui ci trovammo in piena primavera, ed ora siamo entrati nella state; e vi so dire che abbiamo già passato alcuni giorni di un caldo soffocante. |
A127000220 |
Ciò avverrebbe se la longitudine fosse opposta, ma siccome essa è spostata solo di 65 gradi, non ne deriva che una differenza di 4 ore, per cui noi a Buenos-Ayres abbiamo mezzogiorno quando a Torino sono le 4 pomeridiane, e mezzanotte quando a Torino sono le 4 del mattino. |
A127000220 |
Non crediate però con questo che noi abbiamo giorno quando per voi è notte. |
A127000248 |
- La diocesi non ha ufficio, né commemorazione del Santo, e noi ratione soletnnitatis abbiamo fatto tutto il possibile per farlo qui conoscere ed amare. |
A127000252 |
Prima di ripartire da San Nicolas per Buenos-Ayres, abbiamo tenuto conferenza tra noi soci, rileggendo in comune i preziosi avvisi lasciatici in iscritto dal nostro amato superiore Don Bosco prima di partire, e, all'atto di separarci, provammo la commozione già provata quando ci separammo dai nostri in Torino. |
A127000257 |
- Abbiamo ricevuto il vostro caro giornale l' Unità, che ci reca notizie d'Europa a tutto gennaio scorso. |
A127000264 |
E dacché siamo arrivati non abbiamo avuto a lamentarci del minimo affronto, del minimo screzio. |
A127000266 |
Abbiamo ricevuto notizie dei nostri compagni di San Nicolas. |
A127000266 |
Abbiamo saputo che hanno già domande di allievi dai paesi confinanti colle tribù selvaggie. |
A127000268 |
Non crediate però che fra essi non si trovino anche delle anime buone! Anzi abbiamo la grande consolazione di vedere spesso persone che fanno parecchie giornate di cammino disastroso per venire ad ascoltare una messa, od a ricevere i santi sacramenti. |
A127000301 |
Abbiamo già ricavato dal giornale El Progreso la relazione dell'inaugurazione di S. Nicolas; ora ne esponiamo i particolari e gli episodii inviati dal teol. |
A127000303 |
Lo abbiamo ricevuto sotto all'atrio della cappella, circondati dai nostri sessanta e più collegiali e da molte altre persone che avevano sfidato coraggiosi la ingiuria del tempo. |
A127000304 |
Tirava soprattutto l'occhio un mazzone di fiori che ci aveva mandato il giudice di pace (sindaco e prefetto) del quale abbiamo il figlio in collegio. |
A127000315 |
Ecco come terminò questa giornata, che lasciò in tutti gratissima impressione, ma specialmente in noi, che, lontani dalla patria e dai parenti, abbiamo trovato un compenso nelle cordiali manifestazioni di un'intera popolazione ed un eccitamento a consacrare tutte le nostre fatiche al buon andamento di questo Collegio. |
A127000353 |
Noi pertanto crediamo opportuno dare uno stato preciso delle cose, raccogliendo le notizie da autentici documenti che abbiamo sott'occhio. |
A127000357 |
Di ciò abbiamo una prova di fatto nei Collegi aperti, ove parecchi indigeni domandano istantemente di farsi missionari. |
A127000366 |
E circa un anno dacché abbiamo pubblicato la benedizione e la raccomandazione del Santo Padre in favore di un'Opera, che in questi tempi è veramente provvidenziale. |
A127000381 |
Dica che abbiamo ricevuto tutto in buono stato; ogni cosa fu tosto messa in opera, giacché versiamo nella massima penuria. |
A127000395 |
Con questo Compendio viene appagato il desiderio dei molti che lessero la Storia d'Italia per le scuole liceali, dello stesso autore, pubblicata l'anno scorso, della quale favorevolmente abbiamo già parlato nel numero 262. |
A127000398 |
Anche in quest'anno abbiamo assistito alla partenza dei missionàri Salesiani per l'America del Sud. |
A127000407 |
Abbiamo sul bastimento tutta la comodità di celebrare, confessare, catechizzare, predicare a nostro beneplacito. |
A127000443 |
Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello. |
A127000450 |
Abbiamo già raccontato in altri numeri la speciale benedizione che il Santo Padre Pio Nono diede alla seconda spedizione dei missionari Salesiani, e la loro partenza per la Repubblica Argentina. |
A127000489 |
Noi abbiamo in Torino un illustre avvocato modenese, il quale, abbandonato il foro, entrò nella sacerdotale milizia, e nel centenario di S. Pietro celebrò la santa messa. |
A127000502 |
Io dissi al Padre che ne sarei contento, ma che il Governo compia {217 [217]} i suoi compromessi verso di noi conforme al trattato che abbiamo fatto, poiché dal momento in cui venimmo dalla Cordigliera, noi compiemmo fedelmente le nostre obbligazioni verso il Governo, difendendo queste frontiere. |
A127000504 |
Il Padre in ultimo ci ha detto che V.S. non trascurerà di fare per noi tutto quanto è in suo potere, affinché, se non si ottiene nulla dal Governo, la colpa non l'abbiamo d'apporre né ai Padri Missionarii, né a V.S., ed io gli ho assicurato che se il Governo non vuole avere riguardo ai nostri bisogni e ai nostri reclami, faccia pure, ma sappia che anch'io son generale, ed ho i miei uomini e per certo non mi lascierò prendere e trarre a Martin Gacia, come hanno fatto a tanti altri. |
A127000512 |
Qui crediamo opportuno di unire la bella raccomandazione fatta dall'autorità ecclesiastica di Torino in favore dell'opera che noi abbiamo altamente commendata. |
A127000513 |
Con grande nostra soddisfazione abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamente dello zelante e pio nostro sacerdote D. Giovanni Bosco, di già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza. |
A127000533 |
Nell'introito della santa messa, che oggi abbiamo celebrato della dedicazione della principal chiesa di questa nostra Roma, io leggeva alcune parole, che a prima vista fan meraviglia, e sono: Terribilis est locus iste! Come? interrogai me stesso, come mai la chiesa è un luogo {230 [230]} terribile, mentre è luogo dove noi veniamo a depositare le nostre amarezze, ad elevare la mente ed il cuor nostro a Dio, a domandargli aiuto nelle nostre afflizioni e necessità? E risposi a me stesso: Sì, la chiesa è terribile, ma solo per certuni. |
A127000658 |
Se il Santo Padre affidò questo incarico a Don Bosco, abbiamo la più grande fiducia di vedere tra non molto una bella chiesa dedicata al dolcissimo Cuore di Gesù, ed una nuova casa di beneficenza in questa Roma, la quale fu e sarà sempre non solo il centro della vera fede, ma il focolare della più accesa carità. |
A127000669 |
Or bene, quanti poveri fanciulli ciechi ai nostri giorni! Col togliere che si è fatto in molti luoghi l'insegnamento religioso dalle scuole per allevare i fanciulli alla moderna, col laicizzare le scuole, si è tolto il vedere dell'anima e della coscienza; quindi abbiamo ragazzi che sanno di storia, di letteratura, d'aritmetica, e quanto alle nozioni elementari di Dio sono ignoranti, affatto ciechi... Ed in quante fosse cadono questi piccoli ciechi! Oh benedetti i Salesiani! Essi, senza privarli dell'istruzione scolastica, aprono gli occhi dei fanciulli alla vista del cielo, danno loro lo sguardo delle anime pure e sante, e con l'istruirli che fanno nelle cose dell'eternità, preparano in quelle tenere pianticelle il futuro sostegno della religione e della patria. |
A127000692 |
Giovedì passato, 25 del corrente, abbiamo pure ricevuto una non meno gioconda impressione, assistendo alla Conferenza dei cooperatori e delle cooperatrici salesiane, tenuta nella bellissima chiesa di S. Giovanni Evangelista. |
A127000700 |
A Saint-Cyr, tra Marsiglia e Tolone, abbiamo un vasto Orfanotrofio di ragazze povere ed abbandonate. |
A127000700 |
Per non discorrervi che di quanto riguarda la Francia, vi dirò che abbiamo a Nizza un Orfanotrofio di 230 ragazzi. |
A127000700 |
Sgraziatamente {270 [270]} manca lo spazio, benché abbiamo fabbricato un vasto locale». |
A127000701 |
Noi non abbiamo camminato che sotto la sua protezione: essa benedice chi s'occupa della gioventù». |
A127000727 |
E di addolorarci abbiamo ben donde, o padre. |
A127000746 |
Indotti da questi potenti motivi, abbiamo deciso di preparare per il prossimo novembre la spedizione di un nuovo drappello di Missionari, che raggiungeranno almeno il numero di trenta, e che potranno anche essere di più se i soccorsi dei benefattori ci giungeranno a tempo e copiosi. |
A127000746 |
Oltre a ciò, è bene che sappiate che, per assicurare l'esito della totale conversione della Patagonia, abbiamo già stabilito di aprire una via dalla parte occidentale del Chili, e già un drappello di Salesiani si recano colà per fondare una casa al di là delle Cordigliere, nella città di Concepcion, appartenente alla Repubblica chilena. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000019 |
- Noi siamo due poveri giovani, abbiamo bisogno d'alloggio per questa notte. |
A128000025 |
- Dimandargli del pane; abbiamo fame. |
A128000041 |
Sappi, o caro Ernesto, essere cosa certa che Dio benedice chi ascolta padre e madre; perciò noi inginocchiamoci qui, e recitiamo la preghiera che la buona anima di nostra madre ci ha insegnato fin da fanciulli,( si mettono in ginocchioni dicendo ) O Signore, che siete ne' cieli; Voi che provvedete gli alimenti agli uccelli dell'aria, ai pesci dell'acqua, Voi che vestite di fiori i campi, coprite di frutta le piante soccorreteci; non permettete che noi vostre creature abbiamo a morire di miseria; ajutateci a trovare un tozzo di pane per levarci la fame, ed un sito per riposare almeno in questa notte senza divenir pasto di belve feroci - ( sul termine della preghiera entrano Franeo e Teodoro saltellando). |
A128000042 |
In quanti modi maravigliosi Dio provvede ai bisogni dell'uomo; fino a mandare un corvo a portare del pane al profeta Elia siccome abbiamo studiato. |
A128000048 |
- Noi siamo due poveri giovani; abbiamo smarrito la strada; il vostro servo ci disse che sarebbe andato a pregare il padrone affinchè ci alloggiasse almeno per questa notte. |
A128000050 |
Tanto più che alcuni giorni addietro passarono anche qua due ragazzi chiedendo limosina; ma poco dopo furono colti da' carabinieri, ed abbiamo poi saputo ch'erano, due famosi tiraborse. |
A128000066 |
- Ti sembravano anche buoni quei due monelli di alcuni giórni sono, dopo abbiamo saputo che erano due celebri tiraborse. |
A128000103 |
- Ma di costoro credo che non {27 [27]} abbiamo nulla a temere; sono rispettosi, pregano volentieri, parlano tanto bene di loro madre, ripetono sempre i consigli che loro dava. |
A128000107 |
- Non abbiamo veduto niente, ma Ernesto disse che hanno una lettera sigillata da portare al loro nonno che essi non sanno dove dimori. |
A128000107 |
Tuttavia in un momento che Ottavio parlava con Allégro nel giardino, noi abbiamo potuto sapere queste cose da Ernesto. |
A128000140 |
Intanto partecipate a nessuno quanto abbiamo detto tra noi, andate nel giardino e dite ad Allegro che venga qui perchè ho bisogno di parlargli. |
A128000201 |
- Si, sì, vi abbiamo già perdonato. |
A128000201 |
Noi vi abbiamo anche dato dei dispiaceri, e nel trasporto della collera vi abbiamo eziandio imprecato, e voi ci perdonerete anche, non è vero?. |
A128000222 |
In fine per motivi di guerra, per alcuni fallimenti, per una garanzia data a favore di un commerciante che non potè pagare e più ancora per la mancanza della benedizione paterna abbiamo dovuta rinunciare al commercio, e ritirarci con tre ragazzi in una città di provincia. |
A128000242 |
- Tutti adunque abbiamo motivi di essere soddisfatti. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000005 |
Noi poi che abbiamo la bella sorte di trovarci in grembo alla vera Chiesa diamoci la massima sollecitudine per sapere, credere e praticare quanto questa nostra madre pietosa a nome di Dio comanda. |
A129000013 |
Dio ebbe pietà del genere amano e per liberarci dalla schiavitù del demonio ed acquistarci la vita eterna, la seconda persona della SS. Trinità, cioè il Figliuol di Dio, si degnò di {7 [7]} farsi uomo, prendere un corpo ed un'anima, come abbiamo noi, nel seno di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo. |
A129000034 |
Ma per obbedire a Dio ed alla Chiesa noi abbiamo assolutamente bisogno della grazia di Dio, e per ottenere questa grazia bisogna dimandarla sovente a Dio con umili e fervorose preghiere in nome e pei meriti di Gesù Cristo. |
A129000237 |
A fine di eccitarci al pentimento {59 [59]} giova molto considerare che col peccato abbiamo offeso Iddio che è nostro padrone, a cui noi dobbiamo obbedire, un Dio infinitamente buono, nostro Creatore, nostro padre, un Dio Salvatore che ci ha comperati col prezzo di tutto il suo sangue. |
A129000253 |
Dobbiamo qui ripetere riguardo all'esame che non basta esporre semplicemente il peccato, ma dobbiamo dire il numero delle volte che abbiamo commesso questo o quell'altro peccato. |
A129000455 |
Se nelle nostre case, nei nostri laboratori si farà risuonare il {108 [108]} Rosario di Maria, abbiamo fondamento a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno tra di noi giorni di pace e di tranquillità. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000001 |
Gaetano Coroni romano, uomo versatissimo nelle ecclesiastiche cose, della cui grandiosa e voluminosa opera, come di fonte sicura, noi abbiamo in gran parte attinto quanto veniamo in breve esponendo. |
A131000014 |
- In fine rimane la testimonianza di Gesù Cristo e degli apostoli, i quali dichiararono che tutta la storia dell'Antico Testamento è stata scritta sotto l'assistenza speciale dello Spirito Santo; e in quanto al Nuovo Testamento abbiamo la testimonianza della Chiesa Cattolica, la quale, come vedremo, è stata dal suo divin Fondatore fatta guardiana e maestra delle verità da Dio rivelate, e dotata del dono d'infallibilità. |
A131000044 |
Quindi abbiamo {27 [211]} la Chiesa Gallicana |
A131000048 |
A questo proposito abbiamo una bella testimonianza di s. Agostino, il quale parlando di due concilii, uno di Cartagine, l'altro di Milevi, celebrati l'anno 416 contro l'eresia di Pelagio, dice: Per questa causa due concilii sono già stati mandati alla sede apostolica, e già ne venne l'approvazione, Roma parlò: la causa è finita: voglia il Cielo che si finisca pur anche l'errore |
A131000135 |
Abbiamo quindi l'esarca d'Italia che risiedeva per ordinario in Ravenna. |
A131000146 |
{133 [317]} Di queste le principali furono dette titoli cardinalizi, e diedero l'origine ai cardinali, come abbiamo di sopra dichiarato; le altre tennero il nome di parochie o cure. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000101 |
Qual rossore per noi, che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati! pure ce ne ridiamo senza dar alcun segno di pentimento. |
A132000111 |
Stabilite oggi di non voler mai più riguardare oggetti pericolosi o parlare di cose contrarie alla virtù, di cui abbiamo trattato. |
A132000136 |
Ma badiamo che al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della vita. |
A132000136 |
Se abbiamo fatto opere buone, beate noi, la morte riuscirà di contento, il Paradiso sarà aperto per noi. |
A132000220 |
A fine di eccitarci al pentimento giova molto considerare, che col peccato abbiamo offeso Iddio, che è nostro padrone, a cui noi dobbiamo obbedire. |
A132000225 |
Tuttavia non è necessario che noi versiamo lagrime, come facciamo talora per altri mali; basta che il nostro dolore sia sommo, avuto riguardo, che abbiamo offeso la somma maestà e bontà di Dio da stimarsi e da amarsi più di tutte le altre cose. |
A132000238 |
Dobbiamo qui ripetere riguardo all'esame che non basta esporre semplicemente il peccato, ma dobbiamo dire il numero delle volte, che abbiamo commesso questo o quell'altro peccato. |
A132000293 |
Corriamo, o figliuole, tra le braccia di Maria, che oltre i suoi materni inviti, troppi motivi abbiamo di esserle divoti. |
A132000293 |
Un sostegno grande, un'arma potente contro le insidie del demonio l'abbiamo, o figliuole, nella divozione e nell'amore a Maria Santissima. |
A132000305 |
Se nelle nostre case, nelle nostre scuole, nei nostri laboratorii si farà risuonare il Rosario di Maria, abbiamo fondamento a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno tra di noi giorni di pace e di tranquillità. |
A132001823 |
R. Ne abbiamo molti; eccone uno ricavato dalla storia ecclesiastica. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000003 |
Noi abbiamo quattro ragazzi, questi è il maggiore e va sugli otto anni, bisogna metterlo a lavorare. |
A133000157 |
È vero, non ci abbiamo pensato, ma che farci a quest'ora? adesso quel che è fatto è fatto. |
A133000159 |
Ma non ci abbiamo pensato, nè l'abbiam fatto a posta. |
A133000214 |
A voi, o padre, raccomando pure la pazienza e la rassegnazione: non abbiamo ricchezze; epperciò dovrete forse tollerare qualche stento: ma il Signore terrà conto di ogni cosa. |
A133000234 |
Però in mezzo ai nostri mali abbiamo una grande consolazione, la rassegnazione alla volontà di Dio. |
A133000238 |
Tuttavia ditegli da parte mia che anche in ciò abbiamo di che consolarci; la strada dei fiori e dei piaceri non conduce al cielo; le spine, le tribolazioni, come sono la miseria e le malattie sono speciali segni di benevolenza da parte del Signore che chiama beati i tribolati e beati quelli che soffrono; e li chiama certamente beati pel gran premio che loro tiene preparato in cielo. |
A133000264 |
Chi sa se torneranno i bei giorni, in cui potrò ritornare all'Oratorio, e godere l'amena compagnia degli amici, e con loro frequentare le cose di religione come si praticano costì! non dimentichi il patto che abbiamo fatto. |
A133000273 |
Di giorno abbiamo un caldo, che ci pare di essere nell'anticamera dell'inferno, con mosche e tafani impertinentissimi, che non rispettano persona alcuna, e danno punture simili a quelle dei nostri vesponi. |
A133000273 |
Di notte poi abbiamo il freddo con zanzare ed una specie di cimici che corrono e svolazzano da tutte le parti, e se non siamo ben coperti e riparati da questi animaluzzi è impossibile di poter riposare. |
A133000273 |
Finora non abbiamo ancora combattuto contro ai russi ma dobbiamo continuamente combattere contro ad altri nemici. |
A133000281 |
Queste sono le ultime notizie che abbiamo del nostro Pietro. |
A133000283 |
Ma egli non si limitava ad una volta all'anno, poichè, egli diceva: Come si può fare bene una cosa che si fa una sola volta all'anno? Perciò frequentava il sacramento della confessione e comunione colla frequenza che abbiamo veduto. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000026 |
Da un mio amico associato alle Letture Cattoliche avendo varie volte udito a parlare di Maria Ausiliatrice, e delle grazie che Ella ottiene da Dio a chi la invoca nei suoi bisogni, io e mia moglie abbiamo concepita una grande speranza di ricevere da questa augusta Regina un sospiratissimo favore. |
A134000026 |
Pieni pertanto di fiducia noi abbiamo fatto voto che, se Maria le faceva la grazia di avere il latte necessario per allevare la nuova creaturina che ci aspettavamo, noi avremmo offerto due mesi di baliatico per la sua chiesa in Torino, e fattavi celebrare una novena in ringraziamento. |
A134000055 |
Più volte io e parecchi miei parenti abbiamo sperimentato la materna bontà di Maria Ausiliatrice; motivo per cui con figliale fiducia bene spesso Le ci raccomandiamo, affinchè non solo ci liberi dai mali presenti, ma ancora ci preservi dai futuri. |
A134000081 |
Così disse, e cosi abbiamo promesso; ed incominciossi {49 [497]} una novena per me. |
A134000134 |
In mezzo a questa {68 [516]} desolazione vedendo che le cure umane più non bastavano a porre un freno alla morte, che si avanzava a gran passi, io mi ricordai che in Cielo abbiamo una Madre Consolatrice degli afflitti, Salute degli infermi, Aiuto dei Cristiani. |
A134000167 |
Un singolare favore abbiamo testò ottenuto da Dio per intercessione di Maria Ausiliatrice. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000055 |
Abbiamo già esposte le azioni di 31 Pontefici i quali tutti diedero la vita per la fede o per mano di carnefici, oppure oppressi dalle lunghe e dure fatiche sostenute nel propagare, difendere e conservare le verità del vangelo. |
A135000068 |
Mentre s. Melchiade come semplice sacerdote lavorava indefesso pel bene della Chiesa, compieva gloriosamente la sua carriera mortale s. Eusebio consumato dall' età, dalle fatiche e dai {49 [221]} patimenti dell' esiglio siccóme testò abbiamo raccontato e dopo sette giorni di sede vacante s. Melchiade fu innalzato alla sede pontificia il tre ottobre 311. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000055 |
Noi abbiamo l'ordine di dargli tutto ciò che v'ha di meglio; e però tu rimani licenziato. |
A136000103 |
- Noi abbiamo un appartamento che rimane sempre vuoto; poi, giunge improvvisamante una mano d'amici con gran seguito; gente ricca; ben inteso, gente come si deve. |
A136000144 |
Tutti - Noi l'abbiamo veduto. |
A136000229 |
Da poi che egli è in questa casa, noi non abbiamo più pace. |
A136000438 |
- Infatti ne abbiamo trovato uno che spero questa volta di poter confondere ( indica Alessio presso a svenire ). |
A136000442 |
- Ciò significa che la maggior parte del vasellame d'oro preparato pel banchetto imperiale è stato preso questa notte mentre son pur chiuse le porte per di dentro, e che noi l'abbiamo trovato nella camera dello Sconosciuto. |
A136000507 |
Atterriti noi abbiamo presa la fuga, come i soldati romani dinanzi al fuoco dell'Oriente. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000059 |
Acacio: Posso assicurarti, che non siamo maghi, niun peccato di tal genere abbiamo da rimproverarci davanti a Dio. |
A137000059 |
Anzi noi abbiamo sempre avuto in orrore le invocazioni degli Dei infernali e tutte le tenebrose {15 [15]} osservanze della magia. |
A137000068 |
Anatolia ascoltò tranquillamente la sua amica senza interromperla; di poi prese a risponderle così: credimi, cara Vittoria, noi abbiamo un partito assai migliore di questi due signori romani. |
A137000088 |
Noi, rispondevano, abbiamo consacrato la purità del nostro cuore a Dio Creatore del cielo e della terra, e potremo forse indurci a sacrificare agli dei che altro non sono che vanità? L'imperatore in segno di disprezzo comandò che fossero spogliati delle loro nobili e militari divise e tolte loro le collane d'oro. |
A137000122 |
Con simigliante sollecitudine noi abbiamo avuto la consolazione di far ravvedere non pochi di quelli che già erano saliti sul Campidoglio per fare ivi sacrifizi agli idoli. |
A137000122 |
Costoro li abbiamo bensì da noi separati, ma non bisogna abbandonarli; altrimenti li esponiamo al pericolo di diventar peggiori. |
A137000128 |
Noi poi abbiamo maggior motivo di differire la riconciliazione, perchè dopo la morte del martire Fabiano, di sempre gloriosa memoria, per la difficoltà dei tempi non abbiamo ancora potuto avere alcun vescovo per dare compimento a tutte queste questioni per esaminare con autorità e consiglio là causa dei caduti. |
A137000154 |
Nondimeno abbiamo avuto parte nello scisma cooperando alla imposizione delle mani sopra Novaziano per farlo vescovo. |
A137000175 |
«Abbiamo saputo, o fratello in G. C. carissimo, la gloriosa testimonianza della {85 [85]} vostra fede e della vostra fortezza, ed abbiamo udito colla più grande consolazione la gloria grande e l'onore procuratovi con tale confessione. |
A137000176 |
Abbiamo ricevuto tale notizia come se fosse nostro merito e nostra gloria, perchè desideriamo di partecipare alla medesima e di esservene compagni. |
A137000190 |
Nel decorso della vita di questo pontefice abbiamo più volte parlato de' suoi scritti, e sebbene molte sue opere siano andate perdute, tuttavia ce ne rimangono a sufficienza per darci una giusta idea del suo coraggio apostolico e della profonda sua dottrina. |
A137000194 |
Noi abbiamo già parlato di tali profanazioni {98 [98]} nella vita di s. Ireneo, vescovo di Lione; ora dobbiamo esporre simile sacrilegio commesso contro alle ceneri di san Cornelio. |
A137000207 |
Di più quelle maraviglie che {105 [105]} Dio volle far registrare nella Sacra Bibbia e nella storia ecclesiastica, operate per virtù delle reliquie dei santi e segnatamente delle reliquie di s. Cornelio; le stesse maraviglie saranno pure rinnovate a nostro vantaggio spirituale e temporale, purchè con fede abbiamo a quelle ricorso. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000074 |
Approfittò delle scienze imparate, e l'anno che Romolo aveva solo diviso in dieci mesi, egli lo corresse dividendolo in dodici, quasi nel modo che noi presentemente l'abbiamo. |
A139000277 |
Mario si avanzò e disse loro: «Chi sono questi vostri fratelli di cui parlate? Sono i Teutoni, risposero.» A tale risposta tutta l'assemblea si mise a ridere; «non vi date pensiero de' vostri fratelli, disse Mario, essi posseggono la terra che noi abbiamo loro dato e l'occuperanno eternamente.» {82 [82]}. |
A139000331 |
Finora abbiamo considerato l'Italia nel suo rapporto colla repubblica Romana, e abbiamo veduto questa potenza sorgere da umili principii, e crescere a segno che ai tempi di cui qui intendo di parlarvi era divenuta padrona di quasi tutto il mondo in que' tempi conosciuto. |
A139000333 |
Ora intrapendiamo la storia dell'impero Romano, che vi tornerà forse più piacevole di quanto abbiamo finora narrato, sia perchè abbiamo più certe e copiose notizie, sia perchè gli avvenimenti sono più dilettevoli e di maggior importanza. |
A139000349 |
Molti parenti ed amici da lui colmati di grandi benefizii, lo pagarono colla più mostruosa ingratitudine; ed è una gran ferita al cuore il vedersi mai corrisposti da quelli a cui noi abbiamo fatti benefizii. |
A139000707 |
Perciò fateci libero il passo, dateci i viveri necessari, lasciandoci portar via il danaro che abbiamo nelle nostre case.» Narsete esitò alquanto, poi accondiscese. |
A139001076 |
Allorchè vi ho parlato dello stabilimento della sede pontificia nella città di Roma, abbiamo altresì potuto osservare come questa città da capitale dell'impero Romano sia divenuta capitale del cattolicismo. |
A139001423 |
Noi abbiamo molte usanze che ci rammentano tale epoca di storia. |
A139001471 |
Il Botta conobbe allora il fallo commesso nell'abusare della vittoria; e dopo più ore di arrabbiato combattimento offrì patti favorevoli ai Genovesi ch'essi rifiutarono dicendo: non abbiamo più bisogno di vostra limosina. |
A139001632 |
E noi abbiamo argomenti per credere che nella maggior parte quegli atti di ossequio e di rispetto fossero sinceri; ma un numero considerevole, per lo più forestieri, erano accorsi a Roma per eccitare lo spirito di rivolta e {489 [489]} approfittare di quei medesimi favori, che il Papa concedeva per valersene a danno di lui. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000007 |
Noi abbiamo accolto con le meritate lodi la bella e sugosa Storia d'Italia raccontata alla gioventù dal sac. G. Bosco, e con noi altri periodici fecero plauso a questa operetta, che è di grandissimo vantaggio alla gioventù per guarentirla dalla congiura permanente contro la verità, che è divenuta la storia da tre secoli in qua. |
A140000089 |
Approfittò delle scienze imparate, e l' anno che Romolo aveva solo diviso in dieci mesi, egli corresse, dividendolo in dodici, quasi nel modo che noi abbiamo presentemente. |
A140000182 |
E Brenno a loro: Non sapete, che il diritto dei valorosi sta nella spada? I Romani medesimi con quale diritto usurparono eglino molte città? Ma una ragion di guerra abbiamo pur noi. |
A140000278 |
«Non vi date pensiero di loro, disse Mario, essi posseggono la terra, che noi abbiamo loro dato e la occuperanno eternamente.». |
A140000317 |
Finora abbiamo considerato l'Italia nelle sue relazioni colla repubblica Romana, e veduto questa potenza sorgere da umili principii, crescere a segno che ai tempi, di cui qui intendo di parlarvi, era divenuta padrona di quasi tutto il mondo in quei tempi conosciuto. |
A140000319 |
Ora imprendiamo la storia del Romano impero, che vi tornerà forse più dilettevole di quanto abbiamo finora narrato, sia perchè abbiamo più certe e più copiose notizie, sia perchè gli avvenimenti sono più svariati e di maggior importanza. |
A140000376 |
Nell'Italia noi abbiamo due di questi Vulcani, il monte Etna nella Sicilia, ed il Vesuvio vicino a Napoli. |
A140000655 |
Perciò fateci libero il passo, dateci le vettovaglie bastanti, e lasciateci portar via il danaro che abbiamo nelle nostre case.» Narsete stette alquanto esitante, poi accondiscese. |
A140001326 |
Nel 1740 era morto Carlo VI, imperatore d'Austria, lasciando erede una figliuola di nome Maria Teresa, moglie, come abbiamo detto, di Francesco di Lorena. |
A140001334 |
Il Botta conobbe allora il fallo commesso nell'abosare della vittoria, e dopo più ore di arrabbiato combattimento, offri patti favorevoli ai Genovesi, i quali li rifintarono, dicendo: Non abbiamo più bisogno di vostra limosina. |
A140001435 |
E noi abbiamo argomenti per credere che nella maggior parte quegli atti di ossequio e di rispetto fossero sinceri; ma pure sappiamo che un numero considerabile di gente, in gran parte forestiera, erano accorsi a Roma per eccitare lo spirito di ribellione e approfittare di que' medesimi favori, che il Papa concedeva, por volgerli a danno della santn Sede. |
A140001605 |
La lingua italiana, che noi abbiamo veduto sorgere nel secolo xin con tanta bellezza di parole e sublimità di pensieri, andò soggetta a gravi guasti in mezzo alle guerre che l'Italia ha dovuto sostenere. |
A140001685 |
Abbiamo in essi compiuta la immagine del perfetto poeta cristiano. |
A140001687 |
La stima che abbiamo per quest'opera non ci tratterrà tuttavia dal biasimare altamente il ritratto che ci porge di Don Abbondio e quello della sgraziata Geltrude. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000024 |
Se noi abbiamo un amico (argomenta questo scrittore) che ci giovi in vita è certamente un bene per noi; ma se è tale {16 [208]} da giovarci anche in punto di morte, è un bene maggiore; che se poi la sua potenza giunge ad aiutarci ancora dopo morte, allora è un bene massimo. |
A149000068 |
Noi abbiamo dunque un sacro diritto di ricorrere {40 [232]} all'aiuto di Maria. |
A149000141 |
I fatti che abbiamo finora esposti in onore di Maria aiuto dei cristiani fanno chiaramente conoscere quanto Maria gradisca di essere invocata sotto a questo titolo. |
A149000142 |
Richiamiamo qui quanto abbiamo sparsamente detto intorno alle glorie di Maria aiuto dei cristiani. |
A149000193 |
Così abbiamo dalla storia che il Sommo Pontefice Innocenzo X l'anno 1652 benedisse la pietra fondamentale della chiesa di s. Agnese in Piazza Navona, mentre il principe {113 [305]} Pamfili Duca di Carpinete la depose giù nelle fondamenta. |
A149000244 |
Così noi abbiamo condotto questo per noi maestoso edifizio con un dispendio sorprendente senza che alcuno abbia mai fatto questua di sorta. |
A149000245 |
Ora vi sono ancora alcune note da saldare, alcuni lavori da ultimare, molti ornamenti e suppellettili da provvedere, ma abbiamo viva fiducia in questa augusta Regina del cielo, che non cesserà di benedire i suoi divoti e concedere loro grazie speciali, così che per divozione verso di lei e per gratitudine dei benefizi ricevuti continueranno a porgere la loro mano benefica per condurre la santa impresa al termine totale dei lavori. |
A149000327 |
E perchè gli abbiamo sempre in mente e nel cuore si ripongono nella cassetta con tre grani di incenso. |
A149000330 |
Accorriamo pertanto al sacro tempio, ma con frequenza, giacchè quotidiano e il bisogno che abbiamo di Dio; interveniamovi, ma con fiducia e con religioso timore. |
A149000427 |
Ah, i miei compagni soggiunsero, se non abbiamo un regno da offerirgli, possiamo almeno costituirlo Re dell'Oratorio di s. Francesco di Sales. |
A149000427 |
Optime, risposero tutti; ma, poverini, abbiamo niente. |
A149000429 |
In quanto poi agli apparecchi del ricevimento abbiamo detto unanimi: Questi Signori vedono già cose grandi, cose magnifiche, cose maestose a casa loro, e sapranno dare benigno compatimento alla nostra impotenza; e noi abbiamo motivo di tanto sperare dalla generosità e dalla bontà del loro Cuore. |
A149000451 |
Per questo noi abbiamo la consolazione di avere fra i nostri compagni alcuni medici, altri notai, altri avvocati, maestri, professori, ed anche parroci. |
A149000454 |
Per questo motivo noi abbiamo il piacere di aver eziandio parecchi nostri compagni {165 [357]} che esercitano luminose cariche civili e militari per la scienza letteraria, mentre non pochi sono addetti alla musica in vari reggimenti, nella Guardia Nazionale, nel medesimo Reggimento di S. A. il Principe Amedeo. |
A149000471 |
Abbiamo avuto l'abbondanza dei tempi più felici, e fummo ben lieti di poter scrupolosamente offerire in genere o in danaro quanto avevamo promesso. |
A149000473 |
Credo di essere fedele interprete de' miei concittadini asserendo che quanto abbiamo fatto ora, lo faremo eziandio in avvenire, persuasi così di renderci sempre più degni delle celesti benedizioni. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000045 |
Già, come abbiamo veduto, S. Pio V aveva introdotto nelle Litanie Lauretane l'invocazione: Maria auxilium Christianorum, ora pro nobis. |
A150000045 |
I fatti che abbiamo finora esposti, mentre provavano quanto la beata Vergine fosse realmente Aiuto dei Cristiani, lasciavano nel cuor dei fedeli sempre più vivo il desiderio di onorare la santissima Vergine sotto quel glorioso titolo. |
A150000081 |
Come già abbiamo accennato, questa Chiesa si svolge in forma di croce latina sopra un' area di 1200 metri quadrati. |
A150000167 |
Così noi abbiamo condotto a termine questo per noi maestoso edifizio con un dispendio sorprendente, senza che alcuno abbia mai fatto questua di sorta. |
A150000186 |
Benedetti dal Signore e protetti dalla Santa Vergine, l'anno scorso abbiamo avuto abbondanti vendemmie quali dà molti anni non si erano più vedute. |
A150000261 |
La fortunata signora scrisse ella stessa la relazione che abbiamo di sopra riferita. |
A150000272 |
Pertanto, secondo l'avuto consiglio, abbiamo divisato di far una novena, che abbiamo cominciato accostandoci ai SS. Sacramenti della Confessione e Comunione. |
A150000279 |
«Se è sempre cosa consolante il raccontar le cose che possono tornare a maggior gloria di Dio, riesce ancor più caro quando ci abbiamo parte noi e riguardino a persone notoriamente conosciute. |
A150000290 |
Oltre alle preghiere abbiamo determinato un' offerta da farsi a grazia ottenuta. |
A150000290 |
Perduta così ogni speranza negli uomini, abbiamo riposta tutta la fiducia nel Signore, e fra le altre cose risolvemmo di fare ricorso a Maria aiuto dei, cristiani, al cui onore si andava elevando un tempio nella città di Torino, sorgente di tante grazie e di tante benedizioni. |
A150000329 |
«Abbiamo, disse mia zia, usato ogni sorta di rimedi, ma non potemmo ottenere alcun vantaggio. |
A150000356 |
Ma di lì a pochi giorni ritornammo a ringraziare la Madonna ed a benedire il Signore per l'ottenuto favore, e in pegno di questo abbiamo fatto un'offerta alla Vergine Ausiliatrice. |
A150000443 |
Oh! Maria dolce aiuto dei cristiani, pregate per me.» E tutta la famiglia con me unita reciteremo ogni giorno per una novena tre Pater, Ave e Gloria in onore del SS. Sacramento; tre Salve, regina ed un De pro fundis, ed abbiamo buona fede che saremo esauditi. |
A150000491 |
Mia madre non si perdette di coraggio, continuò la seconda, la terza, la quarta novena in onore di Maria Auxiliumn Christianorum, ed ora sta bene di salute, in modo da potersi alzare ogni giorno da letto, ed assistere alla santa Messa nella cappella che abbiamo in casa. |
A150000639 |
Il giorno 28 dello scaduto Dicembre abbiamo ricevuta la tua lettera, in cui l'ottimo tuo Direttore inviavami la sua santa benedizione in un colla medaglia. |
don bosco-massimino.html |
A151000093 |
Vorranno forse ammettere che abbiamo {34 [156]} composto la Chiesa di Gesù Cristo uomini, che nelle loro azioni professavano una credenza diversa da quella che avevano in cuore? Non sarebbero costoro veri ipocriti e traditori della propria religione? |
A151000114 |
Il Capo poi visibile stabilito da G. C. è s. Pietro, di cui ieri abbiamo fatta la festa, e dopo san {42 [164]} Pietro i papi suoi successori nel governo della Chiesa. |
A151000135 |
Oltre la moltitudine di scrittori, che in ogni tempo e in tutte le lingue trattarono di questa maravigliosa successione, noi rom ani abbiamo un argomento permanente e parlante. |
A151000163 |
Nello stesso Vangelo abbiamo non pochi esempi che ci ricordano quanto la venerazione di tali oggetti torni a Dio gradita. |
A151000192 |
Se mai in qualche preghiera si trovassero espressioni indirizzate a chiedere grazie direttamente a Maria, questo è sempre in modo deprecativo, vale a dire supplicando la Santa Vergine ad intercedere per noi presso a Dio, ed ottenerci da lui quelle grazie, di cui abbiamo bisogno. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000004 |
Però noi Cattolici ne abbiamo non uno, ma migliaia operati in ogni tempo, in vari luoghi, in presenza d'immensa moltitudine, e talvolta in mezzo alle più popolate città, affinchè la moltitudine dei testimoni renda più sicura la veracità del racconto. |
A153000005 |
[1]; e noi abbiamo documenti i più certi che da Gesù Cristo fino ai nostri giorni in ogni secolo, in ogni {5 [5]} anno, e, possiamo dire, in tutti i giorni sonosi operati miracoli nella Chiesa Cattolica, a segno che gli stessi protestanti, sebbene non possano mostrarci un solo miracolo a favore della loro setta, tuttavia sono costretti di affermare che nella Chiesa Romana si fecero miracoli |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000006 |
Si degni Nostra Signora della Pieve rivolger dal cielo pietosi i suoi sguardi su queste storiche pagine, che alla maggior di Lei gloria consacriamo fregiate del Venerando Nome di V. P. Rev. ma E noi intanto rendendole le più sentite grazie del favore si gentilmente compartitoci, la preghiamo a gradirle in attestato sincero del profondissimo rispetto, venerazione e riconoscenza, con cui abbiamo l'onore di raffermarci. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000103 |
Pertanto abbiamo divisato di fare una novena che tosto cominciammo accostandoci ai Ss. Sacramenti della confessione e della comunione. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000159 |
Olà, miei amici, forse abbiamo tutti perduta la lingua?. |
A157000186 |
Di due fra questi abbiamo i particolari in una relazione scritta da un missionario per ordine del suo vescovo e dal medesimo approvata. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000006 |
E noi con quale frequenza ci accostiamo a questo cibo celeste? Esaminiamo i nostri bisogni, e allora vedremo qual obbligo non abbiamo di comunicarci assai sovente. |
A162000016 |
Non abbiamo che da volger uno sguardo intorno a noi e non ci mancheranno motivi di ricorrere alla generosità sua. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000002 |
Perciocché abbiamo sempre avuto massimo impegno di non volere mai pubblicare cosa alcuna che fosse contraria alla carità che devesi usare a qualunque uomo di questo mondo. |
A163000018 |
Come!... scellerato! osi dire che non sapevi di fare alcun male? e non ti abbiamo più volte avvisato, e non ti abbiamo scritte più lettere, dicendoti di tacere?. |
A163000069 |
Sapete voi dirmi quale differenza passi tra quel popone ( melone ) posto in mezzo della tavola tutto intiero, e quello che abbiamo noi qui vicino?. |
A163000070 |
Buon Gioanni! quello posto in mezzo della tavola, è pieno, intero; quello che abbiamo noi, non ha più altro che la scorza, il resto l'abbiamo mangiato noi. |
A163000140 |
Ma noi siamo in caso diverso: non abbiamo bisogno di pioggia, abbiamo solamente bisogno che giunga il tempo {26 [394]} della raccolta, allora soltanto le nostre miserie saranno finite. |
A163000146 |
Da quanto vediamo, o Carlo, voi volete farci una predica, e poiché non abbiamo altro a fare, vi sentiamo anche volentieri. |
A163000224 |
Il mio padrone lavorava ne'giorni di festa, e per lo più lungo la settimana, o che si spezzavano torchi o macchine {43 [411]} della tipografia: una domenica a sera prese fuoco e si abbruciarono più volumi preparati al mattino per una spedizione; un'altra volta abbiamo lavorato in tutte e due le solennità del Natale, ma la notte del secondo giorno i ladri trovarono il modo di entrare in bottega e rubarono mille cinquecento franchi. |
A163000238 |
Abbiamo passalo il ruscello, siamo saliti un po'in sù, e le vedemmo dalla parte opposta coricate: esse non erano lontane. |
A163000291 |
Esortati, pregati e minacciati severamente di finirla una volta e di non parlar più di questo avvenimento, rispondono: «noi non possiamo astenerci di dire ciò che abbiamo veduto, ciò che abbiamo inteso e che ci è stato ordinato di dire.». |
A163000359 |
Noi abbiamo soggiunto che i due fanciulli erano due ragazzi montanari, allogati da alcuni mesi in case di educazione. |
A163000360 |
Noi gli abbiamo tenuto dietro. |
A163000361 |
«L'indomani abbiamo potuto ossequiare {76 [444]} l'E.mo Card. Fornari, cui feci omaggio de'miei scritti sull'avvenimento della Salette. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000074 |
Ma perchè tra di noi vi sono molte classi, e d' altronde abbiamo la buona ventura di avere parecchi esemplari Signori, che si prestano a quest' opera, perciò a costoro con gratitudine si offra una classe di catechizzandi. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000409 |
Al contrario tenendo lontani questi mali, noi abbiamo i più fondati motivi di sperare le celesti benedizioni sopra di noi e sopra l' intiera nostra Comunità. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000009 |
Coll'aiuto di questa amorosa divina Provvidenza abbiamo potuto fondare case, chiese, fornirle di suppellettili, {X [18]} agli allievi, che entro vi sono. |
A166000037 |
La storia ecclesiastica ci fa toccare con mano, che tutti gli ordini religiosi e tutte le congregazioni ecclesiastiche fiorirono e promossero il bene della religione fino a tanto che la pietà tenne il suo posto; e al contrario ne abbiamo veduti non pochi a decadere, altri a cessare {XXXII [40]} di esistere, ma quando? Quando si rallentò lo spirito di pietà e ciascuno si diede a cercare quae sua sunt, non quae sunt Iesu Christi |
A166000047 |
Il principale di questi inganni è farci dubitare della vocazione, cui tiene dietro lo scoraggiamento, la tiepidezza, e spesso il ritorno a quel secolo, che abbiamo tante volte conosciuto traditore, e che per amore del Signore Brasi abbandonato. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000022 |
Coll' aiuto di questa amorosa divina Provvidenza abbiamo potuto fondare case, chiese, fornirle di suppellettili, provvedere agli allievi, che entro vi sono. |
A167000022 |
Parecchi fecero i loro studi, altri appresero quell' arte o mestiere, che loro conveniva, senza che sia mai mancata cosa alcuna per alloggiarci, nutrirci, vestirci sia in tempo di sanità, sia nei casi di malattia, abbiamo già iniziato le missioni di America, altre ed altre si stanno preparando. |
A167000088 |
La storia ecclesiastica ci fa toccare con mano, che tutti gli ordini religiosi e tutte le congregazioni ecclesiastiche fiorirono e promossero il bene della religione fino a tanto che la pietà tenne il suo posto; e al contrario ne abbiamo veduti non pochi a decadere, altri a cessare di esistere, ma quando? Quando si rallentò lo spirito di pietà e ciascuno si diede a cercare quae sua sunt, non quae sunt Iesu Christi. |
A167000104 |
Il principale di questi inganni è farci dubitare della vocazione, cui tiene dietro lo scoraggiamento, la tiepidezza, e spesso il ritorno a quel secolo, che abbiamo tante volte conosciuto traditore, e che per amore del Signore erasi abbandonato. |
A167000109 |
Se la vita dell' uomo è troppo breve per servire degnamente Iddio, e per riparare al cattivo uso fatto della notte, è cosa deplorabile il voler ancora accorciare il poco tempo che {45 [243]} abbiamo a tal uopo. |
A167000109 |
Un mercatante si leva di buon mattino per diventar ricco, tutti i momenti gli sono preziosi; i ladri fanno altrettanto e passano le notti per sorprendere i passeggieri: abbiamo ad aver noi meno diligenza pel bene, che essi non abbiano pel male? I mondani fanno le lor visite fin dal mattino,e si trovano con gran premura al levarsi di un grande personaggio. |
A167000110 |
Se noi siamo fedeli a questa prima azione, se ci troviamo insieme ed avanti al nostro Signore, ed insiememente ci presentiamo a lui, come facevano i primi cristiani, egli si darà reciprocamente a noi, ci rischiarirà co' suoi lumi e farà egli stesso in noi e per noi il bene che abbiamo obbligo di fare nella sua chiesa, e finalmente ci farà la grazia di giugnere al grado di perfezione che egli desidera da noi, per poterlo un giorno pienamente possedere nell' eternità dei secoli. |
A167000111 |
Dopo che tutti si alzano, non abbiamo qui alcun ammalato, che non fosse già prima, e non ne abbiamo altrove. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000168 |
Nov. Abbiamo fatto quanto abbiamo potuto per praticarle nel tempo del nostro Noviziato, e benchè sia molto grande la nostra debolezza, tuttavia coll'aiuto di Dio speriamo di praticarle in avvenire con maggior zelo, con maggior edificazione delle nostre sorelle, e con maggior vantaggio dell'anima nostra. |
A168000171 |
Per quanto tempo intendete emettere i santi voti? {59 [349]} Nov. Sebbene noi abbiamo ferma volontà di passare tutta la nostra vita in questa Congregazione, tuttavia per secondare quanto è stabilito dalle regole intendiamo di obbligarci per tre anni, piene di fiducia, che dopo di essi potremo fare i santi voti in perpetuo. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000002 |
Dai fatti che si esporranno ognuno potrà capire la ragione dello straordinario concorso a questa consacrazione che tra noi non ebbe mai luogo, nè abbiamo speranza che sia per rinnovarsi nei tempi futuri. |
A173000012 |
Noi abbiamo sentito quasi la medesima gioia che tu e gli imitatori del tuo zelo avete provato, quando per mezzo della tua lettera siamo venuti a conoscere che era stato condotto a termine in cotesto nobilissima città, e che era già stato a Dio consacrato il nuovo tempio dedicato al nome della Beatissima Vergine AIUTO DEI CRISTIANI. Imperocchè sebbene non abbiamo noi potuto trovarci presenti a quel giocondo spettacolo, tuttavia l'industria tua ci fece quasi avere sotto agli occhi la fronte esterna della chiesa, per le medaglie che ci mandasti, egregiamente cesellata, e contemplare la stessa imagine della madre di Dio. |
A173000137 |
Benedetti dal Signore e protetti dalla Santa Vergine l'anno scorso abbiamo avuto abbondanti vendemmie quali da molti anni non si erano più vedute. |
A173000183 |
Non mai funzione fu tanto animata, onorata ed eseguita con tanto splendore tra noi; nè abbiamo speranza alcuna di poterla rinnovare. |
A173000223 |
Pertanto, secondo l'avuto consiglio, abbiamo divisato di far una novena che abbiamo cominciato accostandoci a SS. Sacramenti della Confessione e Comunione. |
A173000230 |
Se è sempre cosa consolante il raccontar le cose che possono tornare a maggiore gloria di Dio, riesce ancor più caro quando ci abbiamo parte e riguardano a persone notoriamente conosciute. |
A173000238 |
Oltre alle preghiere abbiamo determinato un'offerta da farsi a grazia ottenuta. |
A173000238 |
Perduta così ogni speranza negli uomini, abbiamo riposta tutta la nostra fiducia nel Signore, e fra le altre cose risolvemmo di fare ricorso a Maria aiuto dei cristiani, ai cui onore si andava elevando un tempio nella città di Torino, sorgente di tante grazie e di tante benedizioni. |
A173000344 |
ABBIAMO IN DIFFICILISSIMI TEMPI FATTO UN TEMPIO. |
don bosco-severino.html |
A177000037 |
In questa guisa è consumato il poco danaro che con due mesi di fatiche e di privazioni abbiamo guadagnato. |
A177000103 |
Fatto alquanto riposo si andò in chiesa dove abbiamo preso parte ai vesperi, alla predica e benedizione. |
A177000103 |
Le camminate del dopo mezzodì erano più amene e brillanti: valga per esempio una di quelle che più volte abbiamo fatto a Superga. |
A177000103 |
Soddisfatti per tal guisa i nostri doveri religiosi, abbiamo visitato le particolarità di quel maestoso edifizio, cioè la galleria dei Papi, la biblioteca, le tombe dei reali di Savoia, l'alta cupola e simili. |
A177000156 |
- Giacchè siamo in viaggio ed abbiamo tempo a discorrere aggiungerò ancora qualche cosa. |
A177000247 |
Da questo luogo sino all'ospizio del Gran s. Bernardo abbiamo dovuto trascorrere oltre a sette chilometri per una salita ripida tortuosa e ricoperta di rottami de' sovrastanti dirupi. |
A177000249 |
In quel momento e per la fatica del cammino sostenuto e per la insufficienza degli abiti ci sentimmo correre per le membra un freddo vivissimo; di modo che abbiamo sciolte le valigie e ci siamo raddoppiate le vestimenta. |
A177000255 |
Accolti colla più squisita cordialità fummo condotti in un alloggio bastantemente {112 [112]} caldo, dove ci venne amministrato un pranzo con cui potemmo assai bene soddisfare all'appetito pel quale i cibi riuscirono oltre modo squisiti e gustosi; Dopo pranzo abbiamo visitato il resto del locale e tra le altre cose ci rallegrò non poco il trovare in quei luoghi quasi inabitabili una preziosa scelta di libri, di giornali italiani, francesi, con uno stupendo pianoforte. |
A177000283 |
Nel 1536 Giovanni Calvino cacciato dalla Francia per nefandi delitti, come abbiamo detto, ritirossi in Ginevra presso il Ministro Farel che lo nominò professore di Teologia senza che mai l'avesse studiata. |
A177000402 |
Il mio confessore passò meco la {169 [169]} notte, e sul far del giorno, al suono dell' Angelus, abbiamo fatto la preghiera insieme, di poi mi parlò così:. |
A177000437 |
Ma le buone qualità di costoro si devono attribuire alle massime ed ai principii cattolici da essi tuttora a loro insaputa conservati; e non al protestantismo che non ha principii, o se ne ha, sono quelli che noi abbiamo accennati, i quali conducono ad una serie interminabile di errori e di empietà. |
A177000441 |
Al contrario abbiamo migliaia d'uomini {183 [183]} pii e dotti che dal protestantesimo passarono ai cattolicismo per condurre vita più cristiana, è moltissimi si convertirono in punto di morte per la piena persuasione di meglio assicurare la loro eterna salvezza. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000043 |
Noi abbiamo già detto più sopra, che egli aveva un ingegno svegliato; ma quel grande progresso, lo si deve attribuire alla, sua continua applicazione. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000015 |
Sì, o cari confratelli, siamo anche noi zelanti nel-l'eseguire con tutta esattezza le regole della nostra Congregazione; abbiamo anche noi molta divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe, e stiamo certi che il Signore non ci abbandonerà mai, e che dopo una morte avvenuta tra le sue braccia, ci prenderà seco id un eterno godimento. |
A182000035 |
Abbiamo bisogno qui di personale per poter lavorare. |
A182000038 |
Poco dopo scriveva: "Il sacrificio che abbiamo fatto lasciando i parenti e la patria, ci fu già dal Signore ricompensato abbondantemente con spirituali consolazioni. |
A182000060 |
Questo era necessario e l'abbiamo stabilito, ma ci porta grande aumento di lavoro; le assicuro che andiamo gobbi tutti e due, io e D. Baccino, il quale però non dice mai basta. |
A182000064 |
Quando siamo giunti, l'abbiamo detto loro ch'eravamo venuti per lavorare e far loro del bene; ci han compresi, e del lavoro ce ne danno. |
A182000064 |
Siamo varii a confessare tutti i giorni ed in qualunque ora ed alla domenica non siamo mai meno di tre, eppure abbiamo da fare fino a mezzodì e per lo più ad un'ora. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000079 |
Dove abbiamo, od almeno crediamo di avere, il nostro tesoro, ivi c'è pure il nostro cuore. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000040 |
A chi discorreva con lui delle sue occupazioni, che erano molte e gravi, diceva con aria di sentita convinzione: che importa se abbiamo a consumarci fra i disagi e le fatiche? Non son più che quattro giorni di vita. |
A184000057 |
Molte altre notizie non abbiamo del tempo che passò in collegio a Lanzo, ne conosciamo i particolari della lotta, che dovette succedere in lui nella sua trasformazione; ma un fatto ci dice tutto molto eloquentemente. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000001 |
Il presente Specchio l'abbiamo ricavato dalla Poliglotta Cattolica in dodici lingue del benemerito Ab. |
A187000001 |
Migné, ma vi abbiamo introdotto utili aggiunte e principalmente quella sulla vera chiesa in confronto delle false protestanti. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000119 |
Noi ne abbiamo una prova nella risposta di questo Principe a Plinio il giovine {58[216]} governatore della Bitinia. |
A189000290 |
Ordinò un libro chiamato Sacramentale ossia Messale, in cui si contiene l'ordine di quasi tutte le messe che abbiamo nel Messale Romano, la formola d'impartir le benedizioni. |
A189000446 |
Abbiamo anche di questa santa otto libri di rivelazioni, che furono approvati dai Padri del Concilio di Basilea. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000086 |
Accenna di poi le virtù e le obbligazioni proprie di ogni cristiano per conservare la caritù vicendevole, quindi egli fa loro questo dolce rimprovero: «Perchè esistono tra di voi querele e divisioni? Non abbiamo noi tutti lo stesso Dio, lo stesso Gesù Cristo, lo stesso Spirito di grazia sparso sopra di noi, la stessa vocazione in Gesù Cristo? Perchè dunque laceriamo le membra sue e facciam guerra al nostro proprio corpo? Siamo proprio insensati a segno di dimenticare che siamo gli uni membra degli altri? La vostra divisione, o fedeli, ha pervertito molti, mentre altri ha scoraggiati, e ci ha tutti immersi nell'afflizione. |
A190000089 |
Abbiamo di ciò argomento certissimo nella risposta di questo principe a Plinio il giovane governatore della Bitinia. |
A190000195 |
Finora lo abbiamo veduto quasi per mezzo di uno specchio, ma ora siamo al momento di andarlo a vedere a faccia a faccia. |
A190000370 |
- Leone I, di cui abbiamo testè parlato, nativo di Toscana, e per dottrina, sapienza e santità cognominato il Grande, fu eletto papa in tempi assai calamitosi per la Chiesa. |
A190000373 |
Ordinò un libro denominato sacramentale, ossia {177 [177]} messale, in cui si contiene l'ordine di quasi tutte le messe che abbiamo nel messale romano e la formola d'impartire le benedizioni. |
A190000422 |
- Berengario, di cui abbiamo già parlato, era arcidiacono della chiesa d'Angiò, e fu il primo che abbia osato a negare in modo pubblico e formale la presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia. |
A190000470 |
Già da quattro secoli la chiesa greca, come abbiamo veduto, per le arti di Fozio si teneva separata dalla s. Sede apostolica. |
A190000479 |
Abbiamo anche di {247 [247]} questa santa otto libri di rivelazioni, che furono lodati da'padri del Concilio di Basilea. |
A190000502 |
- La storia ecclesiastica riferisce molti miracoli da Dio operati in conferma della reale presenza di Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento, come già abbiamo potuto vedere. |
A190000708 |
Noi abbiamo già a {358 [358]} suo tempo parlato della sanguinosa persecuzione di Taicosama e del gran numero di cristiani, che in quella furono coronati del martirio. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000019 |
R. Oltre all'inspirazione Divina, abbiamo cinque speciali ragioni: 1. |
A191000121 |
Scannarono un capretto, e tinta con quel sangue la veste di Giuseppe, la mandarono al padre con questa parole: «Noi abbiamo trovato questa veste, riconosci se é quella del tuo figliuolo. |
A191000125 |
Ed eglino a Abbiamo nella scorsa notte avuto de' sogni, e ninno ce li sa spiegare.» Giuseppe ben sapendo quel sogno non essere superstizione, riprese: «Non sapete che l'intendimento viene da Dio? Tuttavia raccontatemi i vostri sogni. |
A191000138 |
Si sottomisero a questa condizione, e pensando di non essere intesi nel proprio linguaggio dissero tra loro: ecco sopra di noi il gastigo d'Iddio per la nostra crudeltà contro l'innocente Giuseppe! Egli ci chiedeva pietà, e noi non l'abbiamo esaudito; perciò meritamente ci troviamo in queste angustie. |
A191000140 |
«Noi, gli disse Giuda, non abbiamo più ardire di presentarci a chi comanda, se non conduciamo con noi il fratello minore. |
A191000661 |
R. Le cose che abbiamo finora riferito del nostro {179 [179]} Salvatore ce lo fanno specialmente conoscere come uomo. |
A191000711 |
» Alle quali istanze Pilato soggiunse: « Volete che io crocifigga il vostro Re? » Avendo essi risposto: Noi non abbiamo altro re che Cesare, egli replicò: Prendetelo adunque voi, io non trovo in lui colpa alcuna: Coloro vieppiù schiamazzando ripigliarono: » Secondo la nostra legge deve morire. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000013 |
Abbiamo cinque speciali ragioni, che dimostrano i sacri Scrittori aver detto la verità:. |
A192000032 |
Nella legge antica si osservava il Sabato; noi cristiani, in memoria della risurrezione del Salvatore, abbiamo per santo il giorno di Domenica. |
A192000093 |
Scannarono un capretto e col sangue di esso tinta la veste di Giuseppe, la mandarono a Giacobbe con queste parole: Abbiamo trovato questa veste, guarda se è quella del tuo figliuolo. |
A192000095 |
Ed eglino: Abbiamo nella scorsa notte fatto un sogno, e ninno ce lo sa spiegare. |
A192000103 |
Si sottomisero a questa condizione; e pensando di non essere intesi dissero tra loro nel proprio linguaggio: Ecco sopra di noi il castigo di Dio per la crudeltà usata contro l'innocente Giuseppe! Egli ci chiedeva pietà, e noi non l'abbiamo esaudito; perciò meritamente ci troviamo in queste angustie. |
A192000104 |
Noi, gli diceva Giuda, non abbiamo ardire di presentarci di nuovo a chi comanda, se non conduciamo con noi il fratello minore. |
A192000120 |
Alla moglie che lo motteggiava rispondeva: Se da Dio abbiamo ricevuti i beni, perché non riceviamo i mali quando a Lui piace mandarceli? A tutti ripeteva con ammirabile rassegnazione: Nudo io nacqui, nudo me ne morrò ogni cosa mi u dal Signore donata, il Signore me la. |
A192000180 |
Se i vostri figli, diceva al popolo, vi interrogheranno che significhi quel cumulo di sassi, voi risponderete: A piedi asciutti abbiamo passato questo fiume, e furono collocate queste pietre ad eterna memoria del fatto, affnchè i posteri conoscano quanto sia grande la potenza del Signore. |
A192000280 |
Abbiamo veduto come per superbia e imprudenza di Roboamo avvenisse la divisione del popolo Ebreo nei due regni di Giuda e d'Israele. |
A192000336 |
Oltre i quattro profeti maggiori, {124 [330]} Isaia, Geremia, )miele e Daniele, Iddio ne suscitò altri dodici, dei quali si conservano scritte le profezie; e si chiamano minori, perché gli scritti di essi sono pochi a paragone di quelli che abbiamo dei primi quattro. |
A192000407 |
La traduzione latina, che abbiamo noi, è antichissima ed è approvata dalla Chiesa. |
A192000439 |
Diranno i Giusti: Quando mai abbiamo noi fatto tali opere? Gesù risponderci: Ciò che faceste agli infelici, faceste a me stesso. |
A192000441 |
Le azioni, che abbiamo finora riferite del nostro Salvatore, ce lo fanno specialmente conoscere come uomo. |
A192000482 |
Alle quali istanze Pilato soggiunse: Volete che io crocifigga il vostro Re? Risposero: Noi non abbiamo altro Re che Cesare. |
A192000482 |
Coloro vie più schiamazzando ripigliarono: Noi non abbiamo potere di far morire alcuno, ma secondo la nostra legge egli deve morire. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000030 |
Il prefetto, di nome Calpurnio uomo scostumato, per impedire il frutto delle parole di Valentino alzò egli pure la voce e disse: «Attento, o Principe, tu ti lasci ingannare da costui; ti par giusto l'abbandonare quegli Dei che abbiamo fin dalla nostra fanciullezza onerato ed adorato?». |
A194000086 |
Gli atti dei martiri, dai quali abbiamo tratto le notizie intorno a questa celebre famiglia. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000004 |
Bisogna però convincerci per tempo che noi abbiamo dei potenti nemici, i quali tentano continuamente di rapirci questo preziosissimo tesoro della grazia di Dio. |
A196000009 |
Infame e veramente diabolica malizia...! Perciò, abbiamo ora uno strettissimo bisogno d'accostarci spesso e bene ai santi Sacramenti della Confessione e della Comunione per corroborarci e stabilirci sempre di più nella virtù, per non rimaner ingannati, per non cader vittima delle arti maligne de' nostri più fieri nemici, per liberarci in una parola dalla morte eterna. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000058 |
Si presentò pertanto in quei giorni al direttore, e tenne seco lui un colloquio, che noi abbiamo trovato scritto fra le sue carte; eccolo:. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000026 |
Abbiamo di lui molte belle istituzioni che servono a mantenere il fervore tra cristiani. |
A199000063 |
Abbiamo detto che mentre S. Alessandro sedeva sulla sede pontificia, governava il romano impero Adriano, di cui si loda {42 [486]} molto la giustizia e la bontà; ma la volontà dell'uomo torna inutile nella pratica della virtù, ove non intervenga l'aiuto della santa cristiana religione. |
A199000090 |
Io e molti servi l'abbiamo seguita per vedere che cosa fosse per fare. |
A199000096 |
Niuno farà le maraviglie sulla possibilità di questo fatto; perciocchè oltre di essere facilissimo a Dio l'operarlo, abbiamo fatti più strepitosi, e a questo somigliantissimi registrati nella sacra scrittura. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000002 |
Noi abbiamo la serie non interrotta di questi capi della Chiesa dal regnante Pio IX fino a s. Pietro, cui fu detto da Gesù Cristo: «tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno mai vincere». |
A200000002 |
Noi abbiamo veduto quelle potenti monarchie scomparire dalla faccia del mondo, senza che nemmeno più rimanga traccia di ciò che furono. |
A200000051 |
È questo uno de' molti fatti che noi abbiamo della Chiesa primitiva intorno alla sacramentale confessione. |
A200000052 |
In mezzo alle molte persecuzioni che la Chiesa di Gesù Cristo patì ne' tre primi {34 [238]} secoli, abbiamo il pontificato di s. Eleutero che fu di oltre quindici anni, e che passò quasi immune dallo spargimento di sangue cristiano. |
A200000053 |
Noi abbiamo descritto a parte le azioni di s. Policarpo e di s. Ireneo; qui riferiamo solamente quelle cose che hanno relazione col Romano Pontefice. |
A200000055 |
Che se sapessimo che il posto apporta giustizia a chi lo occupa, noi te lo avremmo principalmente raccomandato qual prete della Chiesa, che tale è appunto il suo grado.» Da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al Papa, noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino, loro vescovo, essi desiderassero s. Ireneo per suo successore nell'episcopato, e lo mandassero a Roma pregando Papa Eleutero ad approvare la loro elezione ed a consacrare egli stesso il nuovo vescovo. |
A200000056 |
Ma invece di portare al Pontefice anime convertite, portò seco in Chiesa una grossa somma di danaro, che corrisponde circa a venticinque mila lire, che (siccome abbiamo accennato nella vita di s. Aniceto) presentò ad Eleutero in pena del suo peccato. |
A200000069 |
Abbiamo osservato nella vita di s. Pio I come egli abbia stabilito che la Pasqua si dovesse celebrare la domenica seguente al plenilunio della {48 [252]} luna di marzo. |
A200000089 |
Ora abbiamo investigato come sia stato fatto il mondo in principio: cioè in giorno di domenica, in primavera, nell'equinozio ai 22 di marzo, in luna piena. |
A200000100 |
Abbiamo notato come poco dopo la elezione di s. Vittore alla Sede Pontificia moriva l'imperatore Comodo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000041 |
Ora che abbiamo spiegato i vari nomi che occorre usare nella storia Ecclesiastica riusciranno molto più facili a capirsi le cose che siamo per raccontare nella vita di s. Lino e degli altri sommi Pontefici. |
A201000074 |
Della morte di Nerone abbiamo già parlato, qui parleremo della rovina di Gerusalemme. |
A201000074 |
Gli avvenimenti più notevoli del pontificato di s. Lino, oltre a quanto abbiamo detto, sono la morte di Nerone, la rovina di Gerusalemme e il martirio degli Apostoli s. Bartolomeo e s. Tommaso. |
A201000115 |
Dopo di aver cosi accennate le virtù {68 [404]} e le obbligazioni proprie di ogni cristiano per conservare la carità vicendevole, fa questo dolce rimprovero: «Perchè esistono tra di voi querele e divisioni? Noi abbiamo tutti lo stesso Dio, uno stesso Cristo, uno stesso spirito di grazia sparso sopra di noi, una stessa vocazione in G. C. Perchè laceriamo le membra sue e facciam guerra al nostro proprio corpo? Siamo forse insensati a segno di dimenticare che siamo gli uni membra degli altri? La vostra divisione, o fedeli, ha pervertito molte persone, altre ne ha scoraggiate, e ci ha tutti immersi nell' afflizione. |
A201000132 |
Cominciamo da s. Mattia di cui abbiamo già detto qualche cosa nella vita di s. Pietro. |
A201000133 |
Egli, come abbiamo detto, fu eletto da s. Pietro nel cenacolo a succedere nell' apostolato a Giuda traditore. |
A201000138 |
Egli ebbe da lui molti segni di affezione, e di lui abbiamo molti fatti curiosi ed edificanti, i quali si possono leggere a lungo narrati nel santo Vangelo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000001 |
Noi abbiamo percorso, cristiano lettore, lo spazio di dugento trentatre anni descrivendo le principali azioni de' Sommi Pontefici che sono i capi visibili della Chiesa di Gesù Cristo, che è pontefice eterno secondo l'ordine di Melchisedecco, cioè secondo il vero sacerdozio stabilito da Dio. |
A202000005 |
Le più usate sono queste: « Peccavimus, inique egimus, iniquitatem fecimus: Abbiamo peccato, abbiamo agito iniquamente, abbiamo fatto delle iniquità.» Questa formola di accusarsi colpevoli fu pure praticata dagli Apostoli |
A202000016 |
Il nostro Iddio, in cui noi abbiamo riposta la nostra confidenza, abita in cielo; non si può vedere cogli occhi del corpo, ma lo vediamo cogli occhi della fede, il cui lume ci risplende nel cuore. |
A202000036 |
Marco, siccome abbiamo detto, era Senatore Romano, e quando seppe che Ponziano era il capo dei cristiani, lo ricevette coi più grandi segni di stima e di rispetto. |
A202000042 |
Abbiamo poi inteso con vera consolazione dell'animo nostro, che voi vi date sollecitudine per assistere i sacri ministri prendendo parte a difenderli contro alle insidie degli uomini malvagi. |
A202000112 |
Abbiamo già parlato qualche volta di Origene, ma perchè questo famoso scrittore finì i suoi giorni sotto il Pontificato di san Fabiano, con cui ebbe speciali relazioni, sembra a proposito il dare qui un cenno intorno alla vita di lui. |
A202000163 |
Il Governatore per lusingare il santo volle continuare con parole di dolcezza, e prese a parlare cosi: È vero che anche noi abbiamo dovuto essere da te giudicati quando coprivi la tua carica di senatore, epperciò ora vogliamo usarti la medesima clemenza che si suole usare cogli amici. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000001 |
Noi abbiamo già percorso la storia dei papi nello spazio di cent'anni circa. |
A203000006 |
Insomma noi abbiamo già scorsa la vita di sette pontefici che da Gesù Cristo {4 [4]} governarono la Chiesa fino alla morte di Alessandro primo, e finirono tutti col martirio; continueremo ancora e compiremo lo spazio di tre secoli, che si chiamano i tre secoli di persecuzione, ma per la Chiesa secoli di trionfo, e vedremo questi vicarii di Gesù Cristo sempre fermi nel sostenere la fede; zelanti nel propagare il Vangelo; coraggiosi nel dar la vita per la fede. |
A203000035 |
Noi in Torino abbiamo il miracolo del Santissimo Sacramento a questo somigliantissimo, che avvenne {21 [21]} l'anno 1453 in presenza di tutti i torinesi. |
A203000076 |
Ti partecipo che i sacerdoti, i quali istruiti dagli apostoli vissero fino a noi, e coi quali abbiamo divisa la predicazione della parola di Dio, già furono dal Signore chiamati, ed ora occupano le sedi de' beati. |
A203000093 |
I libri loro, che abbiamo ancora, contengono luminose istruzioni intorno alla prima causa e all'ultimo fine delle cose create. |
A203000100 |
Noi siamo veracemente imitatori di Dio, allorchè sopportiamo i pesi degli altri, rechiamo sollevamento al prossimo, ci ponghiamo per umiltà al dissotto de' nostri inferiori e dividiamo coi poveri i beni {64 [64]} che abbiamo ricevuto dal cielo. |
A203000107 |
La conferenza con Trifone, per comun sentimento, è la più antica e la più compiuta opera che abbiamo in dimostrazione e difesa della religione cristiana contro ai giudei. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000020 |
Tutti i superiori di questa casa e dell'altro collegio, ove visse maggior tempo, vanno d'accordo nel dire che abbiamo perduto una perla preziosa. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000001 |
, che alcuni anni sono, con apposita Lettera pastorale, diretta ai fedeli di Nostra Diocesi abbiamo loro dimostrato i {3 [153]} gravissimi danni che cagionano alla fede ed al buon costume tanti libri e fogli empi e licenziosi, di cui sono inondate le nostre contrade. |
A205000001 |
La qual cosa si potrà da voi eseguire non solo colle apposite istruzioni che farete in Chiesa, ma ancora col disseminare nelle famiglie l'accennato libretto intitolato Letture Cattoliche, che già altra volta vi abbiamo raccomandato. |
A205000086 |
Tutte quelle virtù, che noi abbiamo veduto nascere e crescere ne vari stadi di sua età, crebbero ognora maravigliosamente e crebberò insieme senza che una fosse di nocumento all'altra. |
A205000096 |
Egli è un birbante, replicò tosto un di loro; ed io non sarò in pace con lui, soggiungeva l'altro, finchè egli od io non abbiamo rotta la testa. |
A205000134 |
- Ma noi abbiamo un caldo che non ne possiamo più. |
A205000275 |
Chi ha letto quanto abbiamo fin' ora scritto intorno al giovane Savio Domenico, conoscerà di leggieri che la vita di lui fu una continua preparazione alla morte. |
A205000327 |
Dopo quattro giorni di malattia il medico si rallegrò coll'infermo, e disse ai parenti: ringraziamo la divina Provvidenza, siamo a buon punto, il male è vinto, abbiamo soltanto bisogno di fare una giudiziosa convalescenza. |
A205000341 |
Quando il padre di Domenico il vide proferir parole nel modo che abbiamo riferito, e poi piegare il capo come per riposare, {119 [269]} pensavasi realmente che avesse di nuovo preso sonno. |
A205000351 |
Chiunque ha letto le cose che abbiamo scritto intorno al giovinetto Savio Domenico, non si maraviglierà che Dio siasi degnato di favorirlo di doni speciali, facendo risplendere le virtù di lui in molte guise. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000001 |
L'ultimo, di cui abbiamo parlato, è S. Zefirino morto nel 221. |
A206000001 |
Noi abbiamo già percorso lo spazio di anni 221 ed abbiamo sempre veduto succedersi l'un dopo l'altra questi supremi Pastori della Chiesa. |
A206000055 |
I miracoli e le conversioni, di cui abbiamo parlato, succedettero in breve spazio di tempo senza che l'Imperatore ne avesse notizia. |
A206000073 |
In quel tempo il principe Everardo, di cui abbiamo parlato, avendo saputo quanto era avvenuto riguardo a S. Callisto, chiese al vescovo Notingo di avere e trasportare le reliquie di S. Callisto in un monastero che esso aveva bellamente costrutto in Cisonio, paese vicino alla città di Fornaco. |
A206000078 |
Oltre a quanto fu detto di questa chiesa giudichiamo bene di aggiungere ancora alcune cose che servono come di documento a provare quanto abbiamo esposto nella vita di S. Callisto. |
A206000091 |
E perchè non dobbiamo noi essere pronti ad amarlo e servirlo come quelli hanno fatto? È vero che ai tempi nostri non abbiamo occasione di sostenere i patimenti dei martiri, perchè viviamo in paesi, in cui possiamo tranquillamente praticare la nostra religione, ma non mancano nemici che per noi sono veri carnefici. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000015 |
Fra i molti che si recarono a visitarlo fu un gentile per nome Valeriano, sposo di s. Cecilia, di cui abbiamo molte cose importanti a riferire. |
A207000052 |
Si pentirono, ma troppo tardi, del loro ozio e del tempo perduto e andavano dicendo l'uno all' altro: ecco {32 [326]} quelli che abbiamo deriso reputandoli stolti: il loro modo di dire ci metteva orrore e la loro compagnia ci pareva dispregevole; ma ora proviamo col fatto che essi erano saggi e che noi siamo stati insensati; ora essi sono felici, e gli infelici siamo noi. |
A207000075 |
Cecilia rispose: Ben diverso è l'orgoglio dalla fermezza; io ti ho parlalo con fermezza, ma non con orgoglio, poichè noi cristiani abbiamo in orrore un tale vizio. |
A207000120 |
Come fu alla sua presenza lo rimproverò parlandogli in questa guisa: Così persisti nella tua pazzia e non solamente non vuoi tu abbandonare l'errore, ma ancora ti studii d'insinuarlo nel cuore altrui? Imperciocchè {62 [356]} abbiamo udito che Andino nostro carceriere per tua cura fu infetto della stessa tua peste. |
A207000144 |
Fin ora lo abbiamo veduto quasi per mezzo di uno specchio, ma ora siamo al momento che andremo a vederlo a faccia a faccia. |
A207000148 |
Gli atti del martirio di s. Urbano dopo quanto abbiamo esposto continuano cosi: Compite tali cose, cioè il martirio di s. Urbano e de' suoi compagni, Carpasio, come per ringraziar i suoi dei del buon esito che l'empia sua impresa aveva avuto, andò a far loro un sacrifizio; ma Iddio permise che fosse assalito da uno di quegli stessi demonii cui offeriva incenso, e che ne fosse tormentato nel modo più orribile, siccome avveniva a quegli indemoniati, di cui più volte si parla nel Vangelo |
A207000195 |
Abbiamo veduto, ivi si continua, tre donne oppresse da grave incomodo: la prima aveva un braccio attratto, di cui nulla potevasi servire, le altre due soffrivano pure dolori in un braccio per modo, che non potevano campare la vita perchè inabili al lavoro. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000001 |
Crediamo di fare cosa grata al Lettore nel dire subito da quali fonti abbiamo ricavate le memorie riguardanti le maravigliose azioni della Beata Maria degli Angeli. |
A208000050 |
Evitava ogni tratto, ogni dimestichezza, che per poco avesse potuto porgere al demonio occasione di tentarla; e noi abbiamo già veduto quanto ella sin da giovanetta vigilasse sui movimenti del suo cuore, e come una volta essendosi accorta di qualche pericolo, subito gettossi ai piedi del suo Gesù, a Lui rinnovando la consecrazione di tutta se stessa. |
A208000074 |
Fin da fanciulla si sentiva rapita al solo pensare a Gesù Sacramentato, e noi abbiamo già veduto quante lagrime ella sparse {108 [382]} fin dai teneri suoi. |
A208000075 |
Con questo santo pensiero non si può dire quanto ella giovasse al prossimo colle sue parole; e in parte l' abbiamo già veduto parlando del suo amore verso Dio. |
A208000085 |
Abbiamo già toccato in breve come essendo superiora svelava le tentazioni delle sue figlie, ne leggeva i pensieri e gli affetti. |
A208000092 |
Vedendole la Beata cosi afflitte, ognora lieta e tranquilla le andava consolando e loro diceva: «Figlie mie, a che giova il piangere? Si contentino che il Signore faccia la sua santa volontà.»- «O mia cara Madre, ripigliò una di esse, è possibile che abbiamo da arrivare a questo punto di separarci? Ah! io certamente non potrò resistere a questo dolore.»Ripigliò la serva di Dio:«Gesù, che vuole staccarci da tutto, le darà forza per tollerarlo.». |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000015 |
Ma quest'uomo pieno di spirito di Dio e leggendo nel fondo dei loro cuori, li ricevette molto severamente, e gettando loro uno sguardo con cui scopriva tutta la loro malizia, così loro dicea: « razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire l'ira che vi sovrasta? fate dunque, frutti degni di penitenza, e non vi mettete a dire: abbiamo Abramo per padre.... |
A209000045 |
I suoi discepoli, come abbiamo detto di sopra, udita la morte del loro maestro, andarono e ne portarono via il corpo, e gli diedero onorevole sepoltura, come credesi, vicino al castello di Macheronte. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000006 |
Bramosi pertanto di porgere ai nostri lettori i principali tratti della vita di s. Giuseppe abbiamo cercato fra le {5 [285]} opere già pubblicate qualcheduna che servisse allo scopo. |
A210000006 |
Noi qui adunque abbiamo raccolto dal Vangelo e da alcuni de' più accreditati autori le principali notizie intorno alla vita di questo santo, con qualche opportuno riflesso dei santi Padri. |
A210000068 |
Gran dignità di Giuseppe! Grande obbligazione di ossequio che noi gli abbiamo per aver egli il primo chiamato Redentore il Figliuolo di Dio, ed egli il primo aver cooperato col santo ministerio della circoncisione a farcelo Redentore. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000001 |
Noi pubblichiamo assai di buon grado la vita di questo gran santo anche per la ragione che più volte abbiamo avuto occasione di servirci de' suoi scritti e accennare alcune sue azioni che hanno relazione diretta colla vita de' Papi. |
A211000006 |
A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello. |
A211000012 |
Noi abbiamo esortato il nostro fratello e collega Ireneo di recare a te questa lettera, cui ti preghiamo di riguardare siccome degno di raccomandazione, essendo egli zelante del testamento di Cristo. |
A211000012 |
Ora da questa sì calda raccomandazione che gli ecclesiastici e fedeli di Lione fanno di Ireneo al papa noi abbiamo motivo di conchiudere che passato a miglior vita s. Frotino loro vescovo, essi desiderassero Ireneo per suo successore nell'episcopato e lo mandassero a Roma, pregando papa Eleuterio ad approvare la loro elezione e a consacrare egli stesso il nuovo vescovo. |
A211000045 |
Infatti dopo {85 [181]} aver detto, siccome abbiamo veduto, essere nostro dovere ricorrere alle chiese che furono governate dagli Apostoli per sapere la verità; egli continua ad osservare che sarebbe cosa troppo lunga lo andare a consultare una per una le chiese, fondate e governate da ciascun degli Apostoli, e quindi così conchiude: «Dobbiamo soprattutto ricorrere alla chiesa più grande, piu antica, e conosciuta da tutto il mondo; alla chiesa fondata in Roma dai gloriosi Apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la Tradizione che ha ricevuta da' suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta. |
A211000053 |
Ora dalla vita dell'illustre Vescovo e martire S. Ireneo, abbiamo da imparare in primo luogo, come Iddio in ogni tempo secondo i bisogni abbia provveduto alla sua Chiesa dei pastori dotti, zelanti e coraggiosi, che la propagarono, difesero e illustrarono colla dottrina, colla santità e coll'esercizio del loro ministero. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000007 |
Vescovo, i Sindaci, i membri del Municipio ed altri ragguardevoli personaggi (ivi è esposta la serie dei nomi), i quali tutti toccano l'età chi di 90, chi di 80, altri di 60 anni, in presenza del nostro segretario sottoscritto e di molti altri di simile età, avvisati di esporre la pura e sincera verità; attestarono e deposero concordemente essere vero che hanno udito dai loro antenati siccome noi abbiamo udito dai nostri medesimi genitori quando vivevano, quanto segue: la prima occasione di fabbricare questa chiesa fu data da un sacerdote, il quale venendo dalle parti d'Oriente portava seco alcune reliquie. |
A212000066 |
Allora io ed altri miei compagni ci siamo uniti ai suddetti e come se avessimo da trasportare un lupo arrabbiato a viva forza l'abbiamo portato in chiesa. |
A212000072 |
Ma ad una cert'ora della notte, alla vista delle grazie che in più lati miravano operarsi rimasero sbalorditi; ed una persona che trovavasi seco loro li ha ripetutamente uditi a dire: E vero quanto abbiamo inteso raccontare di s. Pancrazio, e commossi non potevano trattenere le lacrime. |
A212000078 |
In esso è rappresentata la comparsa di s. Pancrazio siccome fu detto quando abbiamo raccontata l'origine del Santuario. |
A212000079 |
Il presbiterio è cinto da cancelli di ferro, e sormontato da una cupola coperta di pitture antiche, le quali rappresentano i prodigiosi favori che in parte noi abbiamo riferito. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000005 |
In esso è rappresentata la comparsa di s. Pancrazio, siccome fu detto quando abbiamo raccontato l'origine del Santuario. |
A213000006 |
Il presbiterio è cinto da cancelli di ferro e sormontato da una cupola coperta di pitture antiche, le quali rappresentano i prodigiosi {81 [21]} favori, che in parte noi abbiamo riferito. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000003 |
Il suo Maestro fu un dottore di nome Gamaliele, uomo di gran virtù, di cui abbiamo già parlato nella vita di s. Pietro. |
A214000046 |
Noi abbiamo già raccontato nella vita di s. Pietro come Iddio con una maravigliosa rivelazione aveva a questo principe degli Apostoli fatto conoscere che i Gentili venendo alla fede non erano obbligati alla circoncisione, nè alle altre cerimonie della legge di Mosè; tuttavia affinchè la volontà di Dio fosse da tutti conosciuta, e fosse in modo solenne sciolta ogni difficoltà, Pietro radunò un concilio generale che fu il modello di tutti i concili che vennero celebrali ne' tempi avvenire. |
A214000050 |
Disse pertanto a Barnaba: par mi bene che ritorniamo a rivedere i fedeli di quelle città e terre dove abbiamo predicato, per vedere come tra loro vadano le cose di religione. |
A214000137 |
Per aver quel ribaldo nelle mani, soggiunsero: noi abbiamo trovata una via ben sicura; resta solo che voi ci diate la mano. |
A214000145 |
Abbiamo trovato quest'uomo pestilenziale che suscita rivoluzioni fra gli Ebrei per tutto il mondo. |
A214000178 |
Nella messa poi si legge un oremus che si traduce così: O Dio, che alla predicazione dell'Apostolo Paolo, risplendente divinamente una colonna di pietra, vi siete degnato di instruire i popoli di Reggio col lume della fede, concedeteci, ve ne preghiamo, che meritiamo di avere in cielo intercessore {125 [291]} colui che abbiamo avuto predicatore del Vangelo in terra (Cesari; att. |
A214000192 |
Quanto abbiamo finora detto delle azioni di S. Paolo fu quasi letteralmente ricavato dal libro degli atti degli Apostoli scritto da S. Luca. |
A214000253 |
Non occorre dire alcuna cosa delle virtù di lui, giacchè quel tanto che abbiamo finora esposto non è altro che una tessitura delle virtù eroiche, le quali in ogni luogo, in ogni tempo, e con ogni genere di persona egli fece risplendere. |
A214000254 |
Per conclusione però di quanto abbiamo {163 [329]} detto di questo gran santo merita di essere notata una virtù che egli ha fatto sopra ogni altra risplendere, la. |
A214000256 |
La medesima felicità è parimenti preparata per noi; purchè ci diamo a Dio mentre abbiamo tempo e purchè siamo perseveranti nel santo servizio sino al fine. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000001 |
È vero che Dell'esporre le azioni dei Papi abbiamo più volte avuto occasione di parlare di questo luminare della Chiesa; tuttavia ci sembrò conveniente che di lui si parlasse più appositamente: che anzi giustizia voleva, che, per quanto era in noi, procacciassimo di rendere ai meriti di questo gran martire tutto l'onore che si deve, ravvivando la divozione dei fedeli verso di un santo il quale e colle sue fatiche episcopali e collo spargimento del suo sangue tanto fece per quella Chiesa di cui siamo figli. |
A215000030 |
O Fratelli, vi abbiamo scritto intorno a coloro che subirono il martirio, e riguardo al beato Policarpo, il quale in certo modo, con la sua confessione; pose il sigillo alla persecuzione, e la estinse. |
A215000041 |
Adunque avendo le mani legate dietro il dorso, quasi egli fosse qualche insigne montone scelto tra un numeroso gregge, per essere offerto in olocausto accettevole, alzati gli occhi al cielo, pregò cosi: Signore Iddio onnipotente, Padre del tuo diletto e benedetto figlio Gesù Cristo, per mezzo di cui noi abbiamo ricevuto la cognizione di te, Dio degli angeli e delle podestà, e di tutte le creature, e d'ogni classe di giùsti, i quali vivono nel tuo cospetto; io ti benedico, perchè in questo giorno e in questa ora tu mi fai degno di avere parte nel numero de' tuoi martiri, nel calice di Cristo, nella risurrezione della {39 [135]} vita eterna; del corpo e dell'anima, nell' incorruzione dello Spirito Santo; tra i quali martiri fa che noi siamo oggi ricevuti al tuo cospetto quel ostia pingue ed accettevole, siccome tu, Dio pero, e scevro d' ogni menzogna, hai disposto, hai predetto e adempito. |
A215000046 |
Voi certamente ci richiedeste di scrivervi a lungo le cose che accaddero: ma noi per ora ve le abbiamo indicate solo per sommi capi, mandandovi questa lettera per mezzo del nostro fratello Marco. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000005 |
Dobbiamo piuttosto dedurne una conseguenza grave; vale a dire, che trovandoci noi in quella religione in cui si compiono le promesse di G. C., abbiamo un certissimo ed evidentissimo argomento che ci assicura che fortunatamente ci troviamo nella sua santa religione, mentre vediamo che le azioni dei Santi sono letteralmente la pratica delle verità proposte dal Divin Salvatore e registrate nel santo Vangelo. |
A216000036 |
Perciocchè, come abbiamo altrove notato, sebbene il Divin Salvatore abbia operato miracoli i più strepitosi, pure assicurò che i suoi discepoli avrebbero operato miracoli maggiori de' suoi. |
A216000080 |
Oltre a quelli che abbiamo più di sopra riferiti, diremo in generale che, ovunque passava, riportava qualche vittoria sopra il demonio col distruggere l'idolatria, innalzare qualche trofeo a Gesù Cristo sopra le rovine degli idoli. |
A216000096 |
In principio di questo libretto abbiamo fatto qualche riflesso intorno ai miracoli; qui aggiungeremo ancora qualche cosa sul culto e sull'invocazione dei Santi e sulla venerazione delle loro Reliquie. |
A216000116 |
In tutti questi fatti abbiamo una serie di prodigi operati in virtù delle sante Reliquie. |
A216000156 |
Questo avversario è il prossimo a cui {92 [480]} facciamo o da cui riceviamo ingiuria; il giudice è Dio, la carcere è il Purgatorio d'onde non usciremo finchè non abbiamo scontato rigorosamente fin la più piccola delle nostre colpe. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000021 |
Pietro aveva passata tutta la notte precedente a pescare in quel medesimo luogo, e non aveva preso niente, e quasi pieno di stupore voltosi a Gesù: maestro, gli {16 [308]} disse, noi ci siamo affaticati tutta la notte pescando e non abbiamo preso neppure un pesce; contuttociò sulla vostra parola getterò in mare la rete. |
A217000032 |
Gesù vedendosi abbandonato quasi da tutti si rivolse agli Apostoli, e disse: Vedete come molti se ne vanno? Volete forse andarvene anche voi? A questa improvvisa interrogazione ognuno si tacque: solamente Pietro come capo e a nome di tutti rispose: Signore, a chi mai noi andremo? voi avele parole di vita eterna, noi abbiamo creduto e conosciuto che voi siete Cristo figliuolo di Dio. |
A217000040 |
Nel fatto, che qui abbiamo esposto, il divin Salvatore promette di voler costituire S. Pietro capo supremo della sua Chiesa, e gli spiega la grandezza di sua autorità: noi vedremo il compimento di questa promessa dopo la sua risurrezione. |
A217000052 |
Abbiamo fatto quello che avete comandato, quale adunque sarà il premio che a noi darete? Il Salvatore gradì la domanda di Pietro e mentre lodò il distacco degli Apostoli da ogni terrena sostanza notò che loro era riserbato un premio particolare, perchè dopo di aver lasciate le loro sostanze lo avevano seguito. |
A217000052 |
Pietro che non aveva ancora ricevuto i lumi dello Spirito Santo e che aveva maggior bisogno d'esser più degli altri istruito, colla solita sua franchezza si volse a Gesù e gli disse: Maestro, noi abbiamo lasciato ogni cosa. |
A217000076 |
Allora comparve il Signore sul lido, dove, senza farsi conoscere, quasi volesse comperar dei pesci: giovanetti, loro disse, avete forse qualche pesce per far colezione? Pueri numquid pulmentarium habetis? No, risposero: abbiamo faticato, tutta la notte ed abbiamo preso niente. |
A217000089 |
Noi abbiamo finora considerato Pietro solamente nella sua debolezza; presto lo vedremo a percorrere una carriera assai più gloriosa, dopochè avrà ricevuto i doni dello Spirito Santo. |
A217000094 |
Noi abbiamo considerato in Pietro una fede viva, umilia profonda, ubbidienza pronta, carità fervente e generosa; ma queste belle qualità erano ben lontane dal metterlo in grado di esercitare l'alto ministero, cui era destinato. |
A217000099 |
Questi adunque è Gesù Nazareno, che Iddio ha risuscitato da morte, di che noi siamo {69 [361]} testimonii; si noi l'abbiamo veduto tornato a vita, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A217000106 |
Ma Dio lo ha risuscitato da morte, e noi ne siamo testimoni che l'abbiamo veduto più volte, l'abbiamo toccato, e abbiamo mangiato con lui. |
A217000113 |
Noi non possiamo fare a meno di palesare quel tanto che abbiamo udito e veduto. |
A217000126 |
Fanno immediatamente ritorno alla assemblea, e pieni di maraviglia annunziano la cosa così: abbiamo trovato il carcere chiuso e guardato con tutta diligenza: le guardie tenevano fedelmente il loro posto, ma avendolo aperto, non vi abbiamo trovato alcuno. |
A217000127 |
Il sommo sacerdote volgendo loro la parola disse: sono appena alcuni giorni che noi vi abbiamo strettamente proibito di parlare di questo Gesù Nazareno, e intanto voi avete riempiuto la città di questa nuova dotirina. |
A217000185 |
Perciò vinto dalle loro istanze si accinse a scrivere il Vangelo, vale a dire un fedele racconto delle azioni del Salvatore, ed è quello che abbiamo oggidì sotto al nome di Vangelo secondo S. Marco. |
A217000190 |
Gentili un giogo, che con fatica noi ed i nostri padri abbiamo potuto portare? Pertanto noi crediamo che per la sola grazia del N. Signor Gesù Cristo tanto gli Ebrei quanto i Gentili debbano essere salvi. |
A217000238 |
Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni dì deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato. |
A217000247 |
A poca disianza da costoro abbiamo le illustri testimonianze di S. Ireneo e di S. Dionigi, i quali hanno lungamente conosciuto e conversato coi discepoli degli Apostoli, ed erano informatissimi delle cose avvenute in seno alla chiesa di Roma |
A217000252 |
All'opposto abbiamo una lunga serie di uomini celeberrimi per santità e dottrina che dai tempi apostolici fino a noi, colla loro autorità l'hanno sempre accertata. |
don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html |
A218000016 |
È verità di fede che vi è Iddio, il quale premia i buoni col Paradiso e punisce i cattivi coll'inferno; che abbiamo un'anima semplice ed immortale; che un solo peccato mortale può farcela perdere per tutta l'eternità. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000060 |
La quale dottrina noi tutti abbiamo accolta senza riserva; giacchè noi non potevamo professare altra opinione, mentre abbiamo lo stesso spirito. |
A220000064 |
Noi abbiamo già parlato di questo santo nella vita di s. Cornelio e poco fa in quella di s. Lucio; qui daremo soltanto un breve cenno delle azioni che precedettero la sua elevazione al pontificato. |
A220000083 |
Da questi atti noi abbiamo fedelmente ricavato quanto andremo esponendo intorno alle maraviglie da questi gloriosi martiri operate. |
A220000085 |
Fra le altre cose diceva: figliuoli miei, ascoltate le mie parole, sebbene io sia un povero peccatore; operiamo il bene mentre abbiamo tempo; prima di tutto vi debbo avvertire che siamo giunti al momento di mettere in pratica ciò che disse il divin Salvatore, cioè di portare la croce. |
A220000122 |
Ma i santi martiri gli tolsero ogni speranza, dicendo: Noi abbiamo già dato ogni nostra sostanza a' poveri; l'unico tesoro, che ancora ci rimanga, sono le nostre anime, e queste non daremo mai per qualsiasi cosa del mondo. |
A220000158 |
Quel medesimo Gesù Cristo illuminò le tenebre della nostra mente e la cecità del nostro cuore, e coll'aiuto della sua santa grazia abbiamo rigettato la superstizione della cieca idolatria, ci siamo convertiti al vero Dio. |
A220000167 |
In fine illuminati da Dio si recarono da Sinfronio e gli dissero: noi abbiamo ora conosciuto che Gesù Cristo è Dio vero, figlio di Dio, il quale aprì gli occhi della figlia di Nemesio. |
A220000184 |
Gli affari politici tennero qualche tempo i due principi Gallieno e Valeriano occupati in altre cose, ma pochi mesi dopo i fatti che abbiamo narrato cioè sul principio dell'anno 260 tornò loro in animo di volere a qualunque costo distruggere il cristianesimo. |
A220000216 |
Gli atti che riferiscono quanto abbiamo dotto intorno al martirio di s. Stefano e de' suoi compagni continuano così. |
A220000219 |
Questo fatto conferma quanto abbiamo già detto altrove, che tutte le Chiese hanno sempre avuta dipendenza da quella di Roma, come madre di tutte le altre, e che i fondatori delle varie chiese o diocesi della cristianità furono predicatori evangelici mandati o almeno andati col consenso del vescovo di Roma, in ogni tempo venerato per successore di s. Pietro e vicario di Gesù Cristo sopra la terra. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000027 |
Mi farete anzi gran piacere; ma ricordatevi, che tutti abbiamo da morire, e andando a dormire, vera immagine della morte, pensate che quanto è certa la morte, altrettanto ne è incerta l'ora in qualunque stato, età e circostanze noi ci troviamo. |