Parola «Maria» [ Frequenza = 4408 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000001 

 Questa mamma è Maria, madre di Gesù, del figlio di Dio.

  A003000001 

 Una {4 [4]} fanciulla di tua età di nome Angelina, che fu imitatrice della Regina degli Angeli, ti insegnerà come si fa ad imitar Maria.

  A003000002 

 Così sarà di te, se tu pure dirai ogni mattina nel cuor tuo: Questa mia giornata è con Maria!.

  A003000002 

 La virtuosa fanciulletta si era ben fissa in mente questa risoluzione; la mia giornata con Maria! E voleva dire, che ella in tutti i giorni avrebbe fatto le sue azioni con quei pensieri ed affetti, con quella diligenza, in quel modo, che le ha fatte Maria SS. Come aveva proposto, così fece; e così le sue azioni mai non ismentirono il nome che le fu dato al fonte battesimale.

  A003000003 

 Maria, la tua buona Mamma ti benedica dal Paradiso.

  A003000009 

 Devi pensare spesso a quelle disposizioni d'animo e di cuore che vi portava Maria Vergine, allorchè in questa vita riceveva ogni giorno il suo Divin Figlio nella santissima comunione.

  A003000009 

 Io ti avea fatto cenno fin da principio di questi ammaestramenti, che tu dovevi passare la tua giornata con Maria per ottenere in modo speciale il favore di far bene la prima tua comunione.

  A003000009 

 Qual fede vivissima nella verità del sacramento! quanta umiltà, ardore, e desiderio! qual corredo di virtù le più eroiche ne adornava la mente ed il cuore sacratissimo! Maria SS. era tempio vivente dello Spirito Santo, giardino di delizie del suo Celeste Sposo, più santa di tutti gli Angeli e di tutti i Santi insieme, quindi di tutti loro più degna d'accogliere nel suo seno il Santo de' santi, il suo Divin Figlio.

  A003000012 

 Le tue compagne condotte dalle tue esortazioni e più dall'esempio facciano lo stesso; e Maria santissima sarà la tua e la loro madre e protettrice in vita, la tua e la loro consolazione in morte, la tua e la loro corona nel bel paradiso.

  A003000012 

 Tutti i giorni di tua vita siano con Maria, le sue eroiche virtù risplendano nella tua mente, infiammino il tuo cuore, abbelliscano ogni tua opera.

  A003000014 

 La buona Marietta dopo avere insegnato alla docile sua figliuola il modo di passare {57 [11]} la giornata con Maria, la volle ancora ammaestrare intorno ad alcune cose di nostra santa religione, le quali sono della massima importanza.

  A003000023 

 Ti ho già parlato altre volte della santa comunione, e ti ho insegnato {62 [16]} come dovrai accostarti per imitare la Madre tua Maria, tuttavia è necessario che ti dia ancora altre istruzioni, che serviranno ad accrescere in te il desiderio di accostarviti.

  A003000029 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come è una statua, un crocifisso; ma è Gesù Cristo medesimo siccome è nato dall'Immacolata Vergine Maria e per noi morì sulla croce.

  A003000033 

 Ah! venga presto il tempo in cui io possa fare molto sovente la santa comunione, e la Madre mia Maria SS. mi ottenga la grazia di potermi accostare degnamente a ricevere il suo divin Figlio.

  A003000034 

 Intanto accostandoti sovente alla comunione tu farai la cosa più gradevole a Maria SS. e a tutti i santi, potrai vincere le tentazioni, e sarai come sicura di arrivare un giorno a vedere Gesù e Maria in paradiso.

  A003000064 

 Tuttavia consoliamoci, perchè abbiamo Maria che si prende cura di noi.

  A003000065 

 Che piacere aver Maria in nostro aiuto! Ma siamo poi proprio certi che ella ci ottenga questi continui aiuti spirituali e temporali?.

  A003000066 

 Non possiamo entrare in alcuna città, in alcun paese {85 [33]} ove non vi sia un qualche monumento delle, grazie ottenute da Maria a' suoi divoti.

  A003000068 

 Qui tu vedi un infermo spedito dai medici, che riacquista la sanità; là, grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato dalle febbri; colà un altro risanato dalla cancrena; qua grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato per intercessione di Maria dalle mani degli assassini; colà un altro che non fu schiacciato sotto un enorme macigno cadente; là per la pioggia o serenità ottenuta.

  A003000068 

 Tutti quei quadri sono tanti segni di gratitudine verso Maria pei benefizi ricevuti.

  A003000070 

 Anche quella colonna ci ricorda la protezione di Maria.

  A003000072 

 Come ben sai, a Maria si danno tanti titoli, viene chiamata con tanti nomi; ebbene tutti questi titoli ricordano un favore da lei ottenuto; di più tutte le solennità che si celebrano nella chiesa ebbero origine da qualche grande miracolo, da qualche grazia straordinaria che Maria ottenne a favore della Chiesa.

  A003000072 

 I favori che ti ho finora accennati, riguardano solamente i bisogni temporali; che cosa diremo poi delle grazie spirituali, che Maria ha ottenuto e ottiene a' suoi divoti? Bisognerebbe scrivere grossi volumi per enumerare le grazie spirituali, che i suoi divoti hanno ricevuto e ricevono tutti i giorni per mano di questa grande benefattrice dei genere umano.

  A003000072 

 Quante vergini devono la preservazione di tale stato alla protezione di lei! quanti conforti agli afflitti! quante passioni combattute! quanti martiri fortificati! quante insidie del demonio superate! S. Bernardo dopo avere enumerato una lunga serie di favori che Maria tuttodì ottiene a' suoi divoti, finisce con dire che tutto il bene che ci viene da Dio, ci viene col mezzo di Maria: Totum nos Deus habere voluit per {87 [35]} Mariam.

  A003000073 

 Quanti eretici confusi, quante eresie estirpate, a segno che la Chiesa esprime la sua gratitudine, dicendo a Maria: Tu sola, o gran Vergine, fosti colei che sradicasti tutte le eresie: Cunctas haereses sola interemisti in universo mundo.

  A003000074 

 O mamma, a udirvì a raccontare tante belle cose di Maria santissima, mi sento riempiere di confidenza in lei; non ho più timore dei nemici dell'anima mia, ma spero col suo soccorso di poterli vincere tutti.

  A003000075 

 So che l'altra volta parlandoti, della madre tua Maria, tu hai provato tanto piacere nell'udire che Ella ci somministra tanti aiuti spirituali e temporali; oggi ti dirò di Lei altre cose che dovranno cagionarti contentezza ancor maggiore.

  A003000076 

 Mi fa tanto piacere sentir parlare di Maria, che vorrei che me ne parlaste tutti i giorni.

  A003000077 

 Come ti ho detto, Maria protegge i suoi divoti in tutti i bisogni della vita, ma bisogna che tu sappia che li protegge poi assai più in punto di morte.

  A003000077 

 Maria in quel punto viene a combattere i nemici dell'anima nostra, che faranno tutti i loro sforzi per guadagnarsi l'anima nostra in quegli estremi della vita.

  A003000077 

 Maria, come dice la Chiesa, sarà un capitano terribile, che a guisa di un ordinato esercito reprimerà gli assalti del nemico infernale: Terribilis ut castrorum acies ordinata.

  A003000078 

 Raccontatemi qualche esempio di {89 [37]} casi in cui Maria abbia portati aiuti a chi si trovava negli ultimi momenti di sua vita.

  A003000079 

 E nota bene che Maria è cotanto terribile agli spiriti maligni, che, come dice s. Bonaventura, allo invocare il suo nome tutto trema l'inferno: Ab invocatione nominis tui trepidat spiritus malignus.

  A003000079 

 S. Luigi negli ultimi momenti di sua vita, confortato da Maria, non solo non temeva la morte, ma era pieno di contentezza di mano in mano che si faceva più vicina l'ultima ora di sua vita.

  A003000080 

 E poi? fa bisogno di dire tante cose? Basta considerare Maria come nostra madre, e poi abbiamo una qualche idea delle grazie che ella sarà per ottenerci in punto di morte.

  A003000080 

 {90 [38]} Così Maria, che tanto ama i suoi figli in vita, con quale tenerezza, con quale bontà non correrà a proteggerli negli ultimi istanti quando maggiore ne è il bisogno? Ella stessa rivelò a santa Brigida queste precise parole: Io, qual madre fedele, voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita; voglio trovarmi presente, voglio proteggerli, voglio consolarli.

  A003000081 

 E ciò appunto dimandiamo ogni giorno quando diciamo: Santa Maria, pregate per noi nell'ora della nostra morte.

  A003000081 

 Ma più d'ogni altra sono tenere e consolanti le parole che dicono i sacri ministri e gli altri che recilano l'uffìzio della beata Vergine, quando chiamano: Maria, madre della grazia e della clemenza, tu difendici dalle insidie del nemico infernale, e nell'ora della morte accogli {91 [39]} l'anima nostra.

  A003000081 

 Maria aiuta tutti i suoi divoti in punto di morte col darsi talvolta visibilmente a vedere.

  A003000081 

 Tale pure è il pensiero della Chiesa che chiama Maria Auxilium christianorum; aiuto dei cristiani.

  A003000082 

 Ma, ditemi, possiamo poi essere tutti sicuri di essere cosi assistiti da Maria al punto di morte?.

  A003000082 

 Quanto è mai buona la madre nostra Maria santissima! Se ella ci assiste al ponto di morte con tanta sollecitudine ed amore, saremo certi di riportare vittoria contro al demonio.

  A003000083 

 Si, possiamo essere tutti sicuri di avere Maria per protettrice al punto di morte, purchè in vita siamo suoi veri divoti.

  A003000084 

 E che cosa bisogna fare per essere veri divoti di Maria?.

  A003000085 

 In secondo luogo, per essere divoto di Maria, bisogna procurare di imitarla con mettere in pratica le sue virtù, come sarebbero l'ubbidienza, l'umiltà, la castità, la carità, ecc.

  A003000085 

 In terzo luogo finalmente, bisogna ricorrere a lei con grande confidenza nelle nostre necessità; bisogna onorarla con dire devotamente {92 [40]} l' Ave Maria, con recitare l' Angelus al mattino, al mezzodì e alla sera; ed onorarla poi in modo particolare nelle sue solennità coll'andarci a confessare e coll'andar a ricevere il suo divin Figlio nella santa Eucaristia.

  A003000085 

 Per essere veri divoti di Maria, in primo luogo conviene evitare il peccato mortale; perchè chi commette peccati mortali siccome offende Gesù, così non può a meno di arrecare anche un grande dispiacere alla sua Madre.

  A003000086 

 Mamma, voglio proprio mettermi nell'impegno di essere vera divota di Maria; e voi quando mi vedete a mancare in qualche cosa, ditemi tosto che così facendo non posso piacere alla mia Madre celeste, ed io vi prometto di emendarmi.

  A003000087 

 Cara mia Lina, se tu ti metti in questo impegno, sta pur sicura che Maria dal canto suo s'impegnerà di proteggerti sempre in vita, e specialmente in punto di morte, quando avrai maggior bisogno della sua protezione.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000028 

 Quando non avete tempo dite almeno un Pater ed un'Ave Maria: e quando avrete tempo ditene di più.

  A004000050 

 La fontana, presso alla quale erasi riposata la Signora, cioè la V. Maria, era come dicemmo, asciutta; e, a detta di tutti i pastori e paesani di quei contorni, non dava acqua se non dopo abbondanti pioggie e dopo lo scioglimento delle nevi.

  A004000051 

 Intere popolazioni traggono da ogni parte a quella privilegiata montagna; e piangendo per tenerezza, e cantando inni e cantici si vedono chinare la fronte sopra quella terra benedetta, dove ha risuonato la voce di Maria: si vedono baciare rispettosamente il luogo santificato dai piedi di Maria; e ne discendono pieni di gioia, di fiducia e di riconoscenza.

  A004000055 

 Ma si sentì ognora sì accesa di divozione verso alla B. V. Maria, che determinò di consacrarsi tutta a Lei.

  A004000061 

 Preghiamo, preghiamo, e la buona, la divina, la tenera Vergine Maria sarà sempre con noi: la preghiera disarma la collera di Dio; la preghiera è la chiave del Paradiso.

  A004000062 

 E per la misericordia di Dio voi sarete felici, e farete una buona e santa morte, che desidero a tutti mettendovi tutti sotto la protezione dell'augusta Vergine Maria.

  A004000080 

 «Nel mentre che si recitavano le Ave Maria, le stelle si moltiplicavano sulla veste di Maria, era al dire dei fanciulli, come un formicaio di scintillette dorate.

  A004000087 

 Allora Maria Santissima ravvicinò e riunì le sue mani chiuse come per portare una bandiera.

  A004000093 

 La istantanea guarigione ottenuta per l'intercessione di Maria SS. d'Oropa dalla giovane Vittoria Maria Meinardi di Carignano ha meritamente commossi i fedeli di questa nostra Diocesi, e tutti i devoti di quel Santuario, che sappiamo vivamente desiderosi di conoscere da quali circostanze fosse accompagnato quel mirabile fatto.

  A004000097 

 Egli prese appunto a parlare delle grazie singolarissime ottenutesi per intercessione di Maria SS. di Oropa e fra molti altri ricorda specialmente il fatto di quel fanciullo da quattro anni, incapace di camminare, e portato dalla madre sua in quella stessa Basilica, dove a suggerimento di lei avendo proferto quelle parole: Vergine Santissima, vi prego di farmi guarire, sull'istante guarì.

  A004000100 

 Ecco il momento, disse allora a Maria, nel quale mi farete questa grazia; tutti pregano per me, fate conoscere a tutti la grande vostra potenza e misericordia; non avete da dir altro a Gesù che un voglio, e subito è fatto, e andava ripetendo: Vergine Santissima, fatemi guarire, fatemi guarire, con altre simili invocazioni.

  A004000100 

 Qui essa a'piedi dell'altare rinnova le sue fervide preghiere, e votasi a Maria, promettendole, se guarisce, e i superiori il permettano, di tornare un altro anno al Santuario con una guernitura di propria mano per l'altare di Lei.

  A004000104 

 Ora chi ponga mente a tutte le circostanze onde venne preceduto ed accompagnato il fatto in discorso e segnatamente alle sì diverse condizioni della Vittoria prima e dopo la visita al Santuario d'Oropa, per cui mentre da più di 20 anni era inabile a muoversi ora cammina, come attestano i due dottori nella accennata loro relazione, non potrà a meno di affermare che il dito di Maria è qui manifesto.

  A004000112 

 Più volte Maria SS. fece loro udire queste parole: Fuor di Gesù Cristo non vi ha salvezza.

  A004000112 

 Queste conversioni avvennero in seguito a molte apparizioni di Gesù e di Maria sua vergine madre che si degnarono istruire personalmente intorno alla vera religione quei miseri seguaci dell'Islamismo.

  A004000113 

 - Un'altra volta con Gesù apparve loro Maria la quale disse.

  A004000125 

 Ed oh sorpresa! Dopo qualche momento manda un profondo sospiro,... apre gli occhi lordi di sangue,... li fissa nell'immagine del santo che le era stata posta a fianco,... pronuncia distintamente con voce animata le tre giaculatorie: Gesù, Giuseppe e Maria ecc.

  A004000126 

 Chi entra nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino, ne vede le pareti, la sacra Immagine e l'altare ornati di una svariata quantità di voti che ricordano diversi segnalati benefizi che l'augusta Regina del Cielo ottenne a'suoi divoti.

  A004000132 

 Terminata la Messa e giunto in sacristia le sue prime parole furono: Io sono guarito, Maria Ausiliatrice mi ha fatto la grazia.

  A004000134 

 Celebrata la santa messa all'altar di Maria Ausiliatrice, non finiva più lungo il giorno di raccontare la grazia ottenuta, magnificando la grande potenza di Maria.

  A004000134 

 Disceso il vicecurato gli raccontò come la Madonna gli avesse ottenuta la grazia e come era suo fermo proposito di recarsi all'Oratorio di s. Francesco di Sales, ossia alla chiesa di Maria Ausiliatrice per ringraziarla.

  A004000137 

 Il fatto che avvenne a me stessa è prova luminosa di quanto asserisco, liricamente adunque per dar gloria a Dio e dar vivo segno di gratitudine a Maria aiuto dei cristiani, testifico che nell'anno 1867 fui assalita da terribile mal d'occhi.

  A004000138 

 Al vedere poi che tutte le cure dell'arte più a nulla giovavano, mia zia ed io, avendo inteso come già a non pochi altri facendo preghiere a Maria Ausiliatrice avevansi ottenute grazie segnalate, piena di fede mi feci condurre al Santuario a lei testè dedicato in Torino.

  A004000141 

 - Aveva la faccia tutta coperta di panni neri, con un cappello di paglia; la detta zia e la nostra compaesana, maestra Maria Artero, m'introdussero in sacrestia.

  A004000141 

 - Fatta breve preghiera all'altare di Maria Ausiliatrice, mi fu impartita la benedizione ed incoraggiata ad aver fiducia in Colei, che la Chiesa proclama Vergine potente che dà la vista ai ciechi.

  A004000141 

 Era un sabato di maggio 1869, quando in sulla sera io veniva a mano condotta alla chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino.

  A004000162 

 Lasciate, le fu detto, che la vada a prendere la nipote stessa; e così farà conoscere che Maria le ottenne perfettamente la vista.

  A004000165 

 A questa religiosa scena fra gli altri erano presenti Genta Francesco da Ghieri, sac. Scaravelli Alfonso, Maria Artero maestra di scuola.

  A004000166 

 Gli abitanti di Vinovo poi, che prima erano soliti a vedermi condurre alla chiesa per mano, ed ora andare da me stessa, e leggendo in essa libri di {77 [477]} divozione pieni di maraviglia mi domandano: chi fece mai questo? ed io rispondo a tutti: È Maria Ausiliatrice che mi ha guarita.

  A004000166 

 Perciò io ora a maggior gloria di Dio e della beata Vergine sono assai contenta che questo fatto sia ad altri raccontato e pubblicato, affinchè tutti conoscano la grande potenza di Maria, alla quale niuno mai fece ricorso senza essere esaudito.

  A004000180 

 Aveva udito a raccontare, come ad intercessione di Maria Ausiliatrice, alcuni miei patrioti avevano ottenuto abbondante raccolto dei bozzoli, altri la pioggia per le campagne e la cessazione dalla mortalità del bestiame, la sistemazione di affari o il termine di liti rovinose.

  A004000180 

 Fra gli ameni e strepitosi fatti che si raccontano a gloria di Dio e ad onore di Maria Ausiliatrice, avvene uno succeduto nella persona di certa Castello Maria di Villastellone.

  A004000181 

 Ognuno soleva ricorrere facendo una novena di preghiere con promessa di qualche limosina pel decoro della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in {86 [486]} Torino, dove ogni giorno hanno luogo particolari esercizi di cristiana pietà, per invocare la clemenza di questa celeste benefattrice a favore di chi trovasi nelle tribolazioni.


don bosco-arpa cattolica o raccolta di laudi sacre sulla passione.html
  A008000009 

 Faccia Dio che tutti coloro, i quali cantano queste lodi sopra la terra, possano un giorno ripeterle in modo assai più glorioso con Gesù e Maria nella gloria dei beati in Cielo.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000002 

 Era appena in costruzione la chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino, e già si facevano ripetute dimande perchè venisse iniziata una pia associazione di divoti, i quali uniti nel medesimo spirito di preghiera e di pietà facessero ossequio alla gran Madre del Salvatore invocata col bel titolo di Aiuto dei Cristiani.

  A009000004 

 Precederà un ragguaglio storico sul titolo di Maria Auxilium Christianorum, {3 [341]} di poi seguirà il Decreto della canonica erezione della Associazione; quindi il Breve con cui il sommo Pontefice con grande bontà degnavasi concedere speciali Indulgenze agli aggregati, cogli statuti della pia Associazione e colle analoghe Indulgenze ed alcune preghiere a comodo di chi volesse servirsene per indirizzare gli affetti del suo cuore a questa grande benefattrice de' miseri mortali.

  A009000005 

 La santa Vergine Maria, che in cotante guise ha benedetto e favorito quelli che l'hanno supplicata col prezioso titolo di Ausiliatrice, continui a spandere copiosi i celesti tesori, non solo sopra gli aggregati a questa pia Associazione, ma sopra tutti quelli che la invocheranno nelle loro necessità spirituali o temporali, a segno che tutti abbiano motivi di benedirla sopra la terra per andare poi un giorno a lodarla e ringraziarla eternamente in cielo.

  A009000006 

 In questo senso Maria fu salutata Aiuto del genere umano fino dai primi tempi del mondo, quando, Adamo cadendo nella colpa, fu promesso un liberatore, che dovea nascere da una donna, la quale coll'immacolato suo piede avrebbe schiacciato il Capo del serpente insidiatore.

  A009000006 

 Negli stessi libri santi Maria è chiamata Regina che sta alla destra del suo Divin Figliuolo, vestita in oro e circondata di varietà.

  A009000006 

 Questo manto indorato e circondato di varietà, secondo lo spirito della Chiesa, sono altrettante gemme e diamanti, ovvero titoli, con cui si suole {5 [343]} appellare Maria.

  A009000007 

 Difatto questa gran Donna è simboleggiata nell'albero della vita, che esisteva nel paradiso terrestre; nell'arca di Noè, che salva dall'universale diluvio gli adoratori del vero Dio; nella scala di Giacobbe, che si solleva fino al cielo; nel roveto di Mosè, che arde e non si consuma, e che allude a Maria vergine dopo il parto; nell'arca dell'alleanza; nella torre di Davide, che difende da ogni assalto; nella rosa di Gerico; nella fontana sigillata; nell'orto ben coltivato e custodito di Salomone; è figurata in un {6 [344]} acquedotto di benedizione: nel vello di Gedeone.

  A009000007 

 Questi simboli ed espressioni, che la Chiesa applica a Maria, fanno manifesti i disegni provvidenziali di Dio, che voleva farcela conoscere prima della sua nascita, come la primogenita fra tutte le creature, la più eccellente protettrice, aiuto e sostegno, anzi riparatrice dei mali, cui soggiacque il genere umano.

  A009000008 

 Maria è salutata dall'Arcangelo Gabriele che la chiama piena di grazia; rimira Iddio la grande umiltà di Maria e la solleva alla dignità di Madre del Verbo Eterno.

  A009000008 

 {7 [345]} Gesù, Dio immenso, diventa figliuolo di Maria.

  A009000009 

 Di qui pure la ragione per cui ogni regno, ogni città, ogni paese, ogni famiglia ha una chiesa, una cappella, un altare, una imagine, un dipinto o qualche segno che rammenta la venerazione universale prestata a Maria e nel tempo stesso ricorda alcuna delle molte grazie concesse a chi fece a Lei ricorso nelle necessità della vita.

  A009000009 

 Ma noi ci limitiamo ad esporre solamente alcuni di quelli che hanno dato motivo ai sommi Pontefici di propagare il culto di Maria invocata sotto il glorioso titolo di Aiuto dei Cristiani.

  A009000009 

 Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso dei Cristiani a Maria, nè mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con {8 [346]} fiducia fatto ricorso a questa pietosissima Vergine, e non sia stato esaudito.

  A009000010 

 Esposti così di volo alcuni motivi che fecero ognor chiamare Maria ajuto e sostegno dei Cristiani, passiamo ad alcuni fatti particolari che diedero motivo alla Chiesa di appellarla Auxilium Christianorum.

  A009000020 

 Allora il santo Pontefice in riconoscenza a Maria, al cui patrocinio attribuiva la gloria di quella giornata, ordinò che nelle Litanie Lauretane si aggiugnesse la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A009000020 

 Maria aiuto dei Cristiani, pregate per noi.

  A009000023 

 Già la città di Vienna era ridotta ad un mucchio di rovine quando, il giorno della Natività di Maria, i Cristiani {14 [352]} raddoppiando le loro preghiere come per miracolo ricevettero avviso di vicino soccorso.

  A009000024 

 Dopo essersi comunicato, ed aver ricevuto la santa benedizione per sè e per tutto il suo esercito, quel principe si levò e disse ad alta voce: Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, per la salute di tutta la Cristianità, sotto alla protezione di Maria noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici e nostra sarà la vittoria.

  A009000026 

 Essendo poi persuaso che una vittoria così inaspettata era totalmente dovuta alla protezione di Maria, fece portare nella chiesa maggiore lo stendardo che si era trovato nella tenda del Gran Visir.

  A009000026 

 Quel santo Pontefice, egli pure persuaso che la gloria di quel tronfo fosse tutta dovuta alla grande Madre di Dio, e desideroso di perpetuare la memoria del benefìzio ordinò che la festa del ss. Nome di Maria, già da qualche tempo praticata in alcuni paesi, fosse per l'avvenire celebrata in tutta la Chiesa nella domenica che si trova fra l'ottava della sua Natività.

  A009000027 

 La Chiesa era {17 [355]} già in certo modo intervenuta coll'approvazione delle confraternite, delle preghiere e di molte pratiche di pietà cui sono annesse le sante Indulgenze, e che per tutto il mondo proclamano Maria Auxilium Christianorum.

  A009000027 

 Questi e molti altri fatti cotanto gloriosi alla santa Vergine facevano desiderare l'intervento espresso della Chiesa a dare il limite e il modo con cui Maria potesse invocarsi col titolo di Aiuto dei Cristiani.

  A009000028 

 Una cosa mancava ancora ed era un giorno dell'anno stabilito per onorare il titolo di Maria Ausiliatrice, che è quanto dire, una festa con rito, Messa, Officio dalla Chiesa approvalo, e si fissasse il giorno di tale solennità.

  A009000029 

 Il modo maraviglioso con cui Pio VII fu liberato dalla sua prigionia è il grande avvenimento che ha dato occasione alla istituzione della festa di Maria Aiuto dei Cristiani.

  A009000031 

 Si crede comunemente che il Pontefice abbia promesso alla santa Vergine di instituire una festa per onorare l'angusto titolo di Maria Aiuto dei Cristiani, qualora egli avesse potuto ritornare a Roma sul trono pontificio.

  A009000032 

 Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo.

  A009000035 

 Considerando egli adunque come in ogni tempo la santa Vergine fu sempre proclamata aiuto dei Cristiani, appoggiato a quanto s. Pio V aveva fatto dopo la vittoria di Lepanto, ordinando d'inserire nelle Litanie Lauretane le parole: Auxilium Christianorum, ora pro nobis; spiegando e dilatando ognor più quanto aveva decretato il pontefice Innocenzo XI quando instituì la festa del nome di Maria; Pio VII per rendere perpetua la memoria della prodigiosa liberazione sua, dei Cardinali, dei Vescovi e della libertà ridonata alla Chiesa, e perchè ne esistesse perpetuo monumento fra tutti i popoli cristiani, instituì la festa di Maria Auxilium Christianorum da celebrarsi ogni anno al giorno 24 {22 [360]} maggio.

  A009000036 

 Il glorioso pontefice Pio VII finchè visse promosse il culto verso Maria; approvò associazioni e confraternite a Lei dedicate, concedette molte Indulgenze alle pratiche di pietà che a onore di Lei si fossero fatte.

  A009000036 

 Valga per tutti un solo fatto per dimostrare a grande venerazione di questo Pontefice verso Maria Ausiliatrice.

  A009000037 

 A queste {23 [361]} voci del santo Padre fecero eco i figliuoli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello (15 dello stesso mese) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione.

  A009000037 

 Appena egli vide la divota immagine, provò si grande emozione di cuore, che senza prevenzione alcuna proruppe all'istante nel magnifico preconio: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A009000037 

 Così che si può dire che quella immagine è continuamente circondata dai divoti che dimandano ed ottengono grazie per intercessione di Maria aiuto dei Cristiani.

  A009000037 

 L'anno 1817 era compiuto un dipinto che doveva essere collocato in Roma nella Chiesa di s. Maria in Monticelli, diretta dai Sacerdoti della Dottrina Cristiana.

  A009000038 

 Allora che le truppe cristiane combattevano a Vienna, un padre cappuccino, che con zelo predicava nella chiesa di s. Pietro a Monaco in Baviera, con fervorose espressioni esortava i fedeli a mettersi sotto alla protezione di Maria Ausiliatrice.

  A009000038 

 Dopo quella vittoria la divozione alla santa Vergine gi accrebbe talmente, che in quella {24 [362]} città venne costituita una celebratissima confraternita sotto al titolo di Maria Ausiliatrice.

  A009000039 

 Ma fra le città che si segnalarono per divozione verso a Maria Ausiliatrice, devesi certamente annoverare Torino.

  A009000039 

 Quel celebre porporato era assai divoto di Maria, e morendo lasciò per testamento che il cuore, qual pegno più caro di sè stesso, fosse deposto in una cassa {25 [363]} e collocato nel muro a destra dell'altare

  A009000041 

 Fatti certi i Torinesi che il ricorso a Maria Ausiliatrice era un mezzo efficacissimo per ottenere grazie dal Signore, cominciarono ad aggregarsi alla confraternita di Monaco che annoverava già confratelli di ogni età e condizione per tutta Europa.

  A009000042 

 Così fra i Torinesi cresceva e dilatavasi la divozione a Maria Ausiliatrice quando fu ideato il progetto di una chiesa da dedicarsi appunto alla santa Vergine in Valdocco, quartiere popolatissimo della città di Torino.

  A009000043 

 Il sommo Pontefice, il regnante Pio IX, cui nulla sfugge di quanto può tornare a gloria della Religione, informato della necessità di una chiesa nel luogo sopra indicato, mandò la sua prima graziosa offerta in L. 500, facendo intendere che Maria Ausiliatrice gli sembrava titolo certamente gradito alla gran Vergine Maria.

  A009000049 

 Per animare poi tutti i fedeli cristiani a prendere parte alla consacrazione di questa chiesa, con apposito breve del 22 maggio 1868, concedeva Indulgenza plenaria a tutti quelli che confessati e comunicati avessero visitata questa chiesa di Maria Ausiliatrice nel giorno della consacrazione od in altro giorno dell'ottavario.

  A009000056 

 Per la canonica erezione di una Associazione dei Divoti di MARIA AUSILIATRICE..

  A009000058 

 Il sottoscritto espone umilmente a V. E. Rev. ma che pel solo desiderio di promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime avrebbe in animo che nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, or fa un anno da V. E. consacrata al Divin culto, si iniziasse una pia unione di fedeli sotto il nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice; scopo principale sarebbe di promuovere la venerazione al SS. mo Sacramento e la divozione a Maria Auxilium Christianorum: titolo che sembra tornare di vivo gradimento all'augusta Regina del Cielo, {32 [370]}.

  A009000059 

 A tale effetto si compilarono alcune Regole che furono modellate e quasi copiate sopra gli statuti della celebre Confraternita di Maria Ausiliatrice eretta in Monaco di Baviera, affinchè questi esercizi di pietà abbiano una forma stabile e tutta secondo lo spirito di santa Chiesa.

  A009000066 

 Viso memoriali nobis exhibito ab ad. Rev. Dom. Ioanne Bosco ecclesiae sub invocatione Immaculatae Virginis Auxiliatricis nuper erectae in hac civitate rectore, eiusque tenore considerato, piis oratoris votis libenter annuentes ad fovendam augendamque fidelium erga s. Dei Matrem augustumque Eucharistiae Sacramentum religionem, piam sodalilatem cui nomen erit: Associazione de' divoti di Maria Ausiliatrice ad altare maius praedictae ecclesiae praesentium tenore erigimus ac canonice erectam declaramus pro utriusque status fidelibus, ut omnes eidem adscribendi {36 [374]} de Ecclessiae thesauris, praescripta opera ademplendo, participare valeant; quoniam vero statuta nobis pariter exhibita, ac per nos firmata, piae societatis regimini et incremento accommodata novimus, eadem approbamus, reservata nobis facultate ea addendi vel variandi, quae magis pro dictae piae sodalitatis utilitate expedire iudicabimus.

  A009000073 

 Visto il memoriale a noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta per i fedeli dell'uno e dell'altro sesso all'altare {37 [375]}maggiore della predetta Chiesa la pia società che avrà nome di Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, in modo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A009000077 

 - Associazione de' Divoti di Maria Ausiliatrice - nomen sit, et cujus sodales praecipue in promovendum Deiparae Immaculatae angustiaque Sacramenti cultum intendant animum.

  A009000079 

 - Associazione de' Divoti di Maria Ausiliatrice - in cognomine Ecclesiae Civitatis Taurinensis canonice instituta nunc et pro tempore existentibus, vere poenitentibus et confessis, ac sacra Communione refectis, qui eandem Ecclesiam, et sodalitatis Oratorium vel Altare, Nativitatis, Circumcisionis, Epiphaniae et Ascensionis D. N. I. C. festivitatibus, Dominica Pentecostes, sollemnitate SS.

  A009000087 

 Il nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote torinese, ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucarestia, d'instituire colla licenza dell'Ordinario nella chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una pia società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'augusto Sacramento.

  A009000089 

 Noi adunque molto commendando le salutari e proficue cure del predetto nostro amato figliuolo, affinchè col divino aiuto vie maggiore incremento di giorno in giorno prenda questa Associazione, appoggiati alla misericordia di Dio ed all'autorità de' suoi beati Apostoli Pietro e Paolo a tutti e singoli i fedeli cristiani dell'uno e dell'altro sesso che ora e per l'avvenire verranno inscritti nella pia società che ha nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, canonicamente eretta nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice nella città di Torino, veramente pentiti e confessati e comunicati e che avranno divotamente visitato questa medesima chiesa, {43 [381]} l'oratorio o l'altare della Società, dai primi vespri fino al tramonto del sole, nelle feste della Natività, Circoncisione, Epifania ed Ascensione di N. S. G. C., nella domenica di Pentecoste, nella solennità del SS. Corpo del Signore, e similmente nelle sette principali feste della Immacolata Vergine Madre di Dio, e quivi avranno pregato per la concordia dei Principi cristiani, per l'estirpazione delle eresie, e per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, in qualunque dei sopradetti giorni ciò avranno fatto, misericordiosamente concediamo nel Signore plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati.

  A009000095 

 Nella Chiesa dedicata in Torino a Maria Ausiliatrice con autorizzazione di S. Ecc.

  A009000097 

 A tale uopo si adopereranno colle parole, col consiglio, colle opere e coll'autorità di promuovere il decoro e la divozione nelle novene, feste e solennità che nel corso dell'anno si compiono ad onore della B. V. Maria e del SS. Sacramento.

  A009000100 

 Ed in onore della B. V.: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A009000102 

 Tutti gli Aggregati per darsi vicendevole aiuto a camminare per la strada della salvezza intendono di fare comunione di tutte le opere {50 [388]} buone che fa ciascuno in privato o nella Chiesa di Maria Ausiliatrice oppure altrove.

  A009000108 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa, di Maria Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A009000109 

 Chiunque desidera di far parte di questa pia Associazione farà scrivere il suo nome e cognome, luogo di dimora, sopra apposito registro che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A009000117 

 Gloriosa Vergine Maria, Regina del cielo e della terra, in cui dopo Dio ho posto tutta la mia confidenza, mi getto umilmente ai vostri piedi, come {55 [393]} l'ultimo de' vostri servi, per consacrarmi al vostro servizio in questa pia Associazione eretta sotto la Vostra Protezione, e prometto con tutto il mio cuore di praticare tutte le cose che le regole di essa prescrivono colla maggior possibile divozione

  A009000118 

 O gloriosa Vergine Maria, degnatevi dall'alto vostro Trono di guardarmi con quel benigno occhio, che è sempre aperto, per chi si è consacrato al vostro servizio; e poichè oggi faccio notare il mio nome nel libro di questa pia Associazione, così degnatevi di scriverlo nel vostro materno cuore; pregate il vostro Divin Figliuolo, affinchè si compiaccia annoverarmi fra coloro, che sono scritti nel libro dell'eterna vita.

  A009000119 

 Vi supplico di {57 [395]} rinnovare in favor mio quel misterioso amorevole Testamento, che avete fatto sulla Croce, dando al prediletto Apostolo s. Giovanni la qualità ed il titolo di figliuolo della vostra Madre Maria.

  A009000120 

 Beatissima Vergine Maria, mia principale Avvocata, e Mediatrice, io N. N. peccator miserabile, il più indegno, e l'infimo de' vostri servi, umilmente prostrato dinanzi a Voi, affidato alla vostra bontà, e misericordia, ed animato da un vivo desiderio d'imitare le vostre belle virtù, vi eleggo quest'oggi per mia Madre, supplicandovi, che mi riceviate nel numero fortunato de' vostri cari figliuoli.

  A009000121 

 Nel resto dateci forza colla mediazione di Maria santissima, di poter sempre uniformarci alla Vostra santissima Volontà.

  A009000125 

 Si concede l'Indulgenza quotidiana di cento giorni a tre persone che si uniscano insieme a recitare sette Gloria Patri ed un' Ave Maria {60 [398]} al mattino, dopo mezzo giorno ed alla sera in onore della SS. Trinità, oppure anche ciascuna per sè: e in tutte le domeniche l'Indulgenza di sette anni e sette quarantene.

  A009000134 

 Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima.

  A009000135 

 Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre.

  A009000139 

 O SS. Trinità! o Gesù! o Maria!.

  A009000141 

 Maria SS., offerite all'Eterno Padre il sangue preziosissimo di Gesù Cristo per l'anima mia, per le anime sante del purgatorio, per i bisogni di santa Chiesa, per la conversione de' peccatori, e per tutto il mondo.

  A009000142 

 Quindi si reciteranno tre Gloria Patri al sangue preziosissimo di Gesù Cristo, un' Ave {63 [401]} Maria a Maria SS.Addolorata ed un Requiem aeternam alle anime sante del Purgatorio.

  A009000150 

 Gesù, Giuseppe e Maria vi dono col mio cuore l'anima mia.

  A009000151 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia.

  A009000152 

 Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A009000212 

 Gesù, Cuor di Maria,.

  A009000221 

 Chi recita il Rosario intiero, cioè dì quindici poste, o la terza parte, cioè di 5, guadagna 100 giorni d'Indulgenza per ogni Pater noster ed Ave Maria.

  A009000225 

 O Maria concepita senza peccato, pregate per noi, che ricorriamo a voi.

  A009000227 

 Si concede infine Indulgenza plenaria a chi la recita tutti i giorni nel modo suddetto due volte al mese, cioè in due domeniche ad arbitrio; e Indulgenza plenaria in ciascheduna festività della B. Vergine Maria, e solennità di tutti i Santi ed in articolo di morte.

  A009000228 

 Sia benedetta la santa ed immacolata Concezione della B. Vergine Maria.

  A009000231 

 Non vogliate, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, uditele favorevolmente, ed esauditele, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A009000231 

 Rammentatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito, dacchè il mondo è mondo, che da voi sia stato rigettato ed abbandonato alcuno, il quale implora i vostri favori.

  A009000233 

 Dolce cuore di Maria, siate la salvezza mia.

  A009000235 

 Dio vi salvi, piena di grazia, il Signore è con voi, e la grazia vostra {79 [417]} sia con me, benedetta siete fra le donne, e benedetta sia s. Anna vostra madre, dalla quale siete nata, o Vergine Maria, senza macchia e peccato; e poi da voi è nato Gesù Cristo Figliuolo di Dio vivo.

  A009000245 

 Chi farà fra l'anno in un giorno ad arbitrio un'ora di orazione in onore di Maria SS. Addolorata lucrerà l'Indulgenza plenaria.

  A009000251 

 A chi dà mangiare a tre poverelli ad onore di Gesù, Maria e Giuseppe con cuor pentito, si concedono 7 anni e7 quarantene d'Indulgenza; se si accosta ai SS. Sacramenti nello stesso giorno Indulgenza plenaria.

  A009000256 

 A tutti i fedeli che si portano nelle scuole o nelle chiese per imparare la Dottrina Cristiana, Indulgenza di tre anni in ciascuna festa della beata Vergine Maria, accostandosi alla santa Comunione quelli che sono ammessi.

  A009000261 

 Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò pe' suoi peccati doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi coi loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo soddisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo l'opportunità de' tempi, e secondo i bisogni de' fedeli cristiani.

  A009000261 

 Questi tesori spirituali poi sono i meriti infiniti di Nostro Signor Gesù Cristo, quelli della SS. Vergine Maria e dei Santi, come appunto professiamo nel Simbolo degli Apostoli allorchè diciamo: {86 [424]} Io credo la Comunione dei Santi.

  A009000272 

 Tale appunto è quella, che il Papa concede a tutti quelli che nell'occorrenza della solennità di Maria Ausiliatrice o nella novena precedente la medesima, visiteranno la chiesa a Lei dedicata.

  A009000278 

 Intenti con pio zelo a promuovere la religione nei fedeli e il bene delle anime coi celesti tesori della Chiesa, a tutti quei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che veramente pentiti e confessati e nutriti della santa Comunione, {94 [432]} religiosamente visiteranno la chiesa dedicata in Torino a Maria Vergine Immacolata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, nella festa titolare della medesima chiesa o in uno dei nove giorni precedenti da eleggersi a piacimento di ciascuno, e che quivi pregheranno Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, in quel giorno dei predetti che ciò faranno, concediamo per la misericordia di Dio la plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, la quale potranno applicare per modo di suffragio alle anime dei fedeli, che congiunte a Dio nella carità passarono da questa vita.


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000027 

 Saranno parimente partecipi della Messa e delle preghiere, che ogni giorno si fanno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino per {11 [491]} invocare le benedizioni del Cielo sopra gli associati, le loro famiglie, e specialmente sopra coloro, che cadessero ammalati o si trovassero in pericolo di vita.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000009 

 Maria stessa pose la mano ad edificarlo.

  A012000009 

 Per questo motivo, e perchè nel popolassimo borgo di Valdocco vi era {89 [371]} mancanza di chiesa, D. Bosco progettò di fabbricarne una annessa al suo oratorio dedicandola a Maria sotto il titolo di Ausiliatrice.

  A012000009 

 Si può dire con verità che oedificavit sibi domum Maria.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000015 

 Era l'anno 1827, ed in Murialdo, che è borgata di Castelnuovo d'Asti, si festeggiava la Maternità di Maria SS. che era la solennità principale fra quegli abitanti.

  A013000027 

 Egli, per disporre i carcerati a celebrare una festa che occorreva in onore di Maria Santissima, aveva impiegata un'intiera settimana ad istruire ed animare i detenuti di un colloquio, ovvero camerone, ove erano circa quarantacinque de' più famosi carcerati.

  A013000048 

 Volete, mi rispose, volete preferire un bicchiere d'acqua ad una preghiera così preziosa quale si è il Rosario che diciamo in onore di Maria SS.?.

  A013000049 

 Il sabato era con rigoroso digiuno dedicato {29 [379]} a Maria SS. Ma che vo dicendo del digiuno del sabato, mentre che ogni settimana, ogni mese, l'anno intero erano per lui un rigido e spaventevole digiuno? Da prima egli diminuì il numero delle refezioni e si ridusse a mangiare una sola volta al giorno, e il suo vitto era una minestra ed una piccola pietanza.

  A013000077 

 Egli fu gran divoto di Maria, e fu costantemente promotore della divozione verso di questa madre celeste.

  A013000077 

 Godere in eterno vicino a Maria».

  A013000077 

 Il sabato era giorno tutto di Maria.

  A013000077 

 Morire in un giorno dedicato a Maria.

  A013000077 

 Morire nel momento più glorioso per Maria.

  A013000077 

 Morire nominando Maria.

  A013000077 

 Partire pel Paradiso con Maria.

  A013000077 

 Spesso in vita andava dicendo e lo lasciò pure scritto: «Che bella morte morire per amor di Maria.

  A013000077 

 Spirare tra le braccia di Maria.

  A013000078 

 Ed ecco il nostro D. Caffasso fare un sorriso... egli manda l'ultimo respiro... L'anima sua con Gesù e con Maria vola a godere la beata eternità.

  A013000078 

 Maria tua Madre, di cui fosti cotanto divoto in vita, ora ti assiste e ti vuole Ella stessa condurre al cielo.

  A013000078 

 O anima fortunata! i tuoi desiderii sono appagati; tu sei al decimoterzo giorno di tua malattia; è giorno di sabato; giorno di Maria; tu hai ricevuto da poche ore il sacratissimo corpo di Gesù.

  A013000083 

 Deh! per noi intercedi, e fa che vivendo secondo i consigli che ci hai dati, seguendo i luminosi esempi di virtù che ci hai lasciati, possiamo noi pure un giorno pervenire al possesso di quella gloria che con Gesù e con Maria, con tutti i Santi del Paradiso si gode per tutti i secoli de' secoli.

  A013000083 

 Maria, quella celeste madre che cotanto amasti e facesti amare in terra, ora ti vuole presso di sè per darti la debita ricompensa del filiale affetto che le hai portato.

  A013000091 

 Mirabile intreccio che ti parlava nel suo insieme di candore, di speranza e di viva carità; più ancora quei gigli, quei lumi, quei vasi di verdura innanzi a Maria in quel dì svelavano di per sè il pensiero propostosi di significar con questo la gran pietà del defunto verso Maria, e la gran predilezione di Maria verso il defunto.

  A013000091 

 Però il desiderio di attenersi esattamente al disposto delle ecclesiastiche rubriche consigliò di dare a queste corone un'altra destinazione, e fu quella di collocarle a pie di Maria Immacolata, il cui altare si ebbe cura che facesse bella mostra di sè, con disporre una serie di lumi ben compartiti innanzi l'immagine della Vergine, e un bell'ordine di vasi con piante di pini frammezzo ai dorati e ricchi candellieri.

  A013000123 

 Egli alza gli occhi al cielo, fa un sacrifizio a Dio di se stesso, si pone sotto la protezione di Maria SS., che è sicuro rifugio dei peccatori.

  A013000133 

 D. Caffasso attende indefesso allo studio della storia sacra, della storia ecclesiastica, de' santi padri, della teologia morale, dogmàtica, ascetica, mistica, della predicazione, prepara casi pel concorso delle parochie, dà esami di confessione, e intanto io vengo in questa chiesa, lo veggo genuflesso ora avanti l'altare di Maria che prega, ora prostrato avanti il SS. Sacramento che adora, oppure assiste al confessionale attorniato da lunga schiera di fedeli ansiosi di esporre le angoscie della loro coscienza, ed avere da lui le norme del ben vivere.

  A013000149 

 Oh Maria! ancora questa grazia vi domando: ottenetemi dal vostro figlio che io muoia, ma io muoia con voi e con voi me ne voli al bel Paradiso.

  A013000156 

 Ricevuta l'ostia santa dimanda di essere solo per conversare alcuni momenti col suo Dio e con Maria.

  A013000162 

 E noi siamo in giorno di sabato dai cristiani consacrato a Maria, fra l'ottava di Maria consolatrice, che coincide colla vigilia di S. Giovanni che è il patrono principale della pia opera della misericordia per l'assistenza dei condannati al cui bene egli aveva consacrato tante sollecitudini.

  A013000163 

 Egli ripeteva le mille volte in vita: {107 [457]} O Maria, cara madre Maria, che bel morire è morire con voi, assistito da voi.

  A013000163 

 Finalmente D. Caffasso desiderava ardentemente di spirare l'anima nelle braccia di Maria.

  A013000163 

 Oh! allora quando vi vedrò, mi slancerò nelle vostre mani... Ma e che è! Che veggo? D. Caffasso è commosso, egli apre gli occhi, pare voglia parlare, egli alza le mani, il suo corpo sembra sollevato in alto, sarà forse Maria che gli appare? Ah si, Maria è venuta a confortarlo, Maria lo assiste, lo chiama, e D. Caffasso non è più, l'anima sua è da Maria portata al Paradiso.

  A013000164 

 Le tue preghiere sono esaudite; Maria, ella stessa volle condurti con sè affinchè tu possa più dappresso ringraziarla e bedirla in eterno.

  A013000167 

 Ma fate, oh sì questa grazia ve la dimandiamo di cuore! fate che dopo una vita di buon cristiano, possiamo, prima di morire, {109 [459]} ricevere degnamente i conforti di nostra santa cattolica religione, possiamo in quegli ultimi istanti essere aiutati da Maria, protetti da Maria, difesi da Maria, scompagnati e guidati da Maria al bel Paradiso per godere e benedire con voi Iddio in eterno.

  A013000168 

 Viva Gesù, Maria, e S. Giuseppe.

  A013000169 

 I vostri meriti, o caro mio Redentore, l'amore della vostra Madre, il patrocinio {119 [469]} de' Santi, le preghiere dei buoni, le indulgenze di Chiesa Santa, che intendo acquistare principalmante in quel punto, suppliscano per me e mi ottengano il condono di quella pena, che pur troppo mi troverò debitore in punto di morte, talmente che, sciolto dal carcere di questo corpo, e chiusi gli occhi per sempre a questo misero mondo, io parta e voli a quella gloria ad amara il mio Gesù e ad abbracciare la cara mia Madre Maria.

  A013000170 

 Io la metto tra mani della mia cara Madre Maria, del mio buon Angelo Custode e dei Santi miei speciali protettori, S. Giuseppe, S. Ignazio e S. Alfonso de Liguori, quall' tutti attendo sul punto di mia morte, e pel viaggio alla mia eternità.

  A013000171 

 Non già morte, ma dolce sonno sarà per te, o anima mia, se morendo t' assiste Gesù, se spirando t'abbraccia Maria.

  A013000172 

 Viva Gesù, viva Maria, tanto in cielo, come in terra, nel tempo e nell'eternità, per sempre.

  A013000175 

 Presentate voi, o cara mia madre Maria, questa protesta al vostro Gesù, ed accompagnatela colle vostre preghiere che non hanno mai rifiuto.

  A013000186 

 Fatelo, o Maria, per quell'amore di madre, che vi regna in cuore, che tutta di voi sarà la gloria e del vostro figlio Gesu, per tutti i secoli dei secoli: così spero, cosi sia.

  A013000186 

 O Maria, a Voi mi rivolgo ed a Voi, dirò con S. Anselmo, tocca il salvare tanti poveri vostri figli, che sono in procinto di perdersi, liberare tante anime che sospirano di vedervi dal fondo del purgatorio, e confortare tanti tribolati, che confidano nel vostro aiuto; ed a chi altro mai toccherà l'aiutarli, più che a Voi, che loro {129 [479]} siete madre? Mostratevi adunque, vi dirò con Chiesa Santa, mostratevi di esser madre: monstra te esse matrem; mostratevi madre coll'ottener loro quella grazia, che voi conoscete più necessaria; una sola vostra parola, o Maria, presso il vostro figlio Gesù sarà bastante a rassicurare il cuore di tanti afflitti, rapire tante prede all'inferno, popolare di tanti cittadini il cielo, e di altrettanti vostri devoti la terra.

  A013000189 

 O Maria, io non saprei a chi meglio appoggiare, a chi più sicuramente raccomandare questa mia domanda, che a Voi, al vostro buon cuore; piegate, Voi, o cara Madre, per me, e perorate la causa mia.

  A013000191 

 Amori miei dolcissimi, Gesù e Maria, sono qua in quest'oggi ai piedi vostri a piangere gli anni miei passati.

  A013000191 

 Oh tempo perduto! Oh anni scialacquati, in cui non ho amato il mio Gesù, non ho amato la mia cara madre Maria.

  A013000191 

 Suscipe, Domine, residuum annorum meorum; voglio che siano vostri e tutti vostri; sono già vostri per natura, perchè siete Voi che me li date, ma saranno ancora vostri per volontà mia, a Voi li cedo, a Voi li dono, li consacro, e nient'altro voglio sapere d'or in avanti che Voi, Gesù mio, Voi, mia cara e dolce madre Maria.

  A013000194 

 O dolcissimi miei cuori di Gesù e di Maria, apritemi in quest'oggi i tesoti delle {136 [486]} vostre misericordie, io comincio dal chiedervi una grazia, che caldamente io desidero, ed è, che io non me ne parta da questo mondo senza prima esser munito dei Ss. Sacramenti, fornito di quella ultima papale benedizione, che forma una delle mie più grandi speranze, ed insieme confortato con tutti quegli aiuti, che la religione nostra sacrosanta tiene preparati in quel punto estremo.

  A013000196 

 Oh Maria! che sorte sarebbe questa per me, se in quelle mie angustie vi vedessi a comparire attorno al mio letto di morte! la grazia è grande, lo so, e grande è la mia indegnità, ma più grande di tutto è la vostra misericordia.

  A013000197 

 Oh Maria! che pensiero doloroso, è mai questo per me, perdere voi che mi siete sì cara, sì tenera madre, perdere il vostro e mio diletto Gesù; e dove andrò, e che farò lontano da voi, o dolcissimi cuori di Gesù e di Maria? Ah!... mille inferni, sì, che più ne merito, ma non la perdita vostra, la perdita del vostro caro Gesù; deh! consolate, o cara madre i timori, gli spaventi di un povero vostro figlio, che in questa valle di lagrime non ha dopo Gesù miglior conforto, più sicuro appoggio che Voi, che gli siete madre.

  A013000197 

 Oh Maria! questa grazia vi chiedo pel vostro Gesù, che tanto amaste, per tutti quei dolori, che soffriste ai piè della croce per me; ma ve la chiedo principalmente appoggiato.

  A013000197 

 Ricordatevi, o Maria, di quel momento felice, in coi il vostro figlio in sua vece vi consegnò me per figlio: mulier, ecce filius tuus; e mi diede voi per madre: fili, ecce mater tua.

  A013000198 

 S. Giuseppe, particolare mio protettore e degno sposo di una vergine si grande; Voi che spiraste sì dolcemente tra le braccia di Gesù e di Maria, presentate, vi prego, questa mia supplica alla vostra cara sposa Maria ed al vostro diletto Gesù, parlate a pro mio, ed in loro compagnia venite ancor voi a rasserenare le mie agonie nel punto di mia morte.

  A013000199 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia.

  A013000200 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A013000201 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A013000204 

 O Maria, a voi sono debitore di tante grazie e favori, in conseguenza vi debbo infiniti ringraziamenti; ma finchè mi trovo in questa valle di lagrime, finchè sarò lontano da Voi, non ho modo di potervi debitamente ringraziare.

  A013000204 

 O Maria, ancor questa grazia ottenetemi, che io muoia con Voi, e con Voi me ne voli al bel Paradiso: troppo duro mi sarebbe, o cara madre, se avessi in purgatorio {143 [493]} a sospirare il vostro volto con quello del vostro benedetto Gesù, mi serva di purgatorio questa valle di lagrime, che non ha la bella sorte di vagheggiarvi, amori miei dolcissimi, ma, sciolto da questo carcere, fate, o Madre, che non abbia a vedermi differita questa mia desiderata sorte, ma insieme con Voi e col vostro Gesù cominci quella vita, che dovrà formare la mia occupazione per tutti i secoli de' secoli.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000002 

 Frequenza ai ss. Sacramenti, speciale divozione a Maria SS., buon esempio in tutti i suoi doveri erano le virtù che maggiormente brillavano nel giovanetto Alfonso; cosicchè fu presto considerata come un segnalato favore del cielo la sua accettazione.

  A014000004 

 Era contento di avere nome Alfonso, perchè il gran Vescovo di Sant'Agata de' Goti, S. Alfonso de Liguori aveva fatto tanto per diffondere la divozione di Maria Santissima.

  A014000004 

 In una saa imaginetta del B. Sebastiano Valfrè, che portava sempre nel breviario, aveva scritto: "Coraggio, Alfonso, se vuoi farti santo sii divoto di Maria SS.".

  A014000004 

 La sua divozione a Maria SS. era proprio bella ed esemplare.

  A014000004 

 Soleva chiamare Maria la mamma {5 [9]} sua dolcissima e voleva che tutti ne fossero invaghiti.

  A014000017 

 Col crescere negli anni il nostro Antonio andò ognor crescendo nel timor di Dio, nella pietà, nella modestia, nell'esercizio della preghiera, nella divozione a Gesù Sacramentato, a Maria SS., a S. Giuseppe, all'Angelo Custode ed alle anime del Purgatorio, nella frequenza alla chiesa ed ai SS. Sacramenti, e in tutte quelle opere che dimostrano un'anima timorata del Signore.

  A014000018 

 Siccome lo zelantissimo Parroco aveva introdotto parecchie divozioni speciali, come il mese di Maria, del Sacro Cuore di Gesù e simili, il nostro Giuliano tuttochè.

  A014000030 

 Io penso che come S. Stanislao, aveva in quei giorni chiesto al Signore la grazia di ritrovarsi in paradiso ed esser con Maria nel dì della sua assunzione, pur anche il nostro Giuliano abbia rivolto al Signore consimil preghiera di passar da questa all'altra vita, in questi giorni rivestito come si vedea della innocenza battesimale.

  A014000040 

 Raddoppiate le preghiere, le visite a Gesù ed alla Madre Sua Maria SS., tenute conferenze più frequenti col suo Direttore, venne finalmente a capo di vincere ogni ripugnanza, e nel giorno 26 di Settembre del 1879 fece nelle mani del suo Superiore in San Pier d'Arena i voti triennali, risoluto a compier l'intiera dedica di se stesso al Signore, non appena fosse giunto il tempo di poterlo fare coll'emettere al più presto i voti perpetui.

  A014000043 

 Che se ne fosse accorto il buon Giuseppe, o che fosse effetto delle tendenze della sua anima pia, o meglio ancora ispirazione misericordiosa del Signore che voleva prepararlo al gran passaggio, egli è a constatare che cresciuta in lui la divozione a Gesù ed a Maria, di nulla più volentieri si intratteneva che di pie letture, d'atti di divozione, e di quanto poteva più distaccarlo dalla terra e sollevarlo al desiderio del cielo.

  A014000049 

 E fu fortuna che si trovasse in mezzo de' suoi confratelli; che un Sacerdote accorso in fretta fu in tempo a parlargli di Gesù e di Maria, e sebben soltanto a segni, potè ancora riceverne la Confessione, e colla Sacramentale assoluzione dargli quell'estremo conforto che arrecano al moribondo le ultime parole del ministro di Dio.

  A014000052 

 Il chierico Giovanni Fabrici, nato in Clanzetto (provincia di Udine) il 23 Novembre 1861 da Giovanni Fabrici e Maria Concina, aveva sortito dalla natura una mente svegliata ed un'indole veramente buona.

  A014000060 

 Innamorato di questa Madre carissima, ne parlava co' suoi compagni con affetto tenerissimo, e compreso da uno stesso sentimento pel divin Figlio di Maria, spasimava per l'uno e per l'altra di un intenso sentimento d'amore e di gratitudine.

  A014000064 

 All'ombra del Santuario di Maria Ausiliatrice non è a dire quanto si stimasse fortunato della definitiva sua scelta.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000009 

 S. Agostino ci propone separati e distinti gli esempi delle sorelle Maria Maddalena e Marta, le quali concordemente, al Signore, che erasi portato a visitarle, prestarono opere di pietosa sollecitudine, Maria collo {7 [393]} starsene a Lui d'accanto a pendere dal suo labbro e tenergli speciale compagnia; Marta col darsi affanno per preparargli il necessario; Maria prese la parte migliore, come lo attestò lo stesso Gesù; non fu peroche i servigi di Marta non gli siano stati graditi.

  A015000010 

 Ebbene il nostro bravo coadiutore seppe in sè riunire e l'amor di Maria pel buon Gesù e ia operosità di Marta nei lavori manuali a servizio di Gesù, nella persona de' suoi figli nella Congregazione nostra.

  A015000022 

 Interessato fino all'ultimo al buon andamento del suo lavoro al maggior vantaggio temporale della Congregazione, imitò fino all'ultimo la pietosa sollecitudine di Marta nel pascere Gesù nella persona dei servi suoi, mentre egli pasciuto da Gesù, e rinforzato {10 [396]} dai SS. Sacramenti anelava a Gesù con l'amorosa Maria; e con questi divoti sentimenti spirava la Dell'anima nel bacio del Signore.

  A015000025 

 Poi presente all'amministrazione della Estrema Unzione ne confortava gli ultimi aneliti, nè più l'abbandonava fino a che spirata l'anima benedetta potè egli stesso consegnarla a Gesù ed a Maria, accompagnandone il trapasso colla Papale Apostolica Benedizione.

  A015000034 

 Egli era amantissimo di Gesù e di Maria, e colle sue parole e col suo esempio inspirava a tutti il desiderio di seguirli ed imitarli.

  A015000034 

 Questa sua tenerezza amorosa per Gesù e Maria crebbe a dismisura nel suo cuore quando arrivato al sacerdozio potè colle sue mani offrire a Dio nella messa quella Vittima immacolata.

  A015000035 

 Costante al celebrare la santa Messa, alla visita del SS. Sacramento, alla lettura, lo si vedeva con gli altri raccolto sotto il manto di Maria, ai piedi del suo altare, seguire gli esercizii comuni di pietà, ed offerirsi al Signore vittima obbediente di rassegnazione a quanto il Signore avesse decretato di lui.

  A015000037 

 Il sacerdote D. Stefano Chicco nasceva in Piobesi il 3 Gennaio 1846, da Agostino Chicco e Maria Chinotti.

  A015000045 

 Di lì venne destinato a Direttore della nuova casa di Nizza Monferrato, aperta alle nostre Suore, figlie di Maria Ausiliatrice con l'annesso Educandato di ragazze.

  A015000047 

 Coi più provetti s'occupava egli stesso a promuovere nel loro cuore l'amore al culto divino, coll'addestrarli egli stesso al canto di qualche lode a Maria, che assai volentieri imparavano e più volentieri ancora ripetevano soventi in divoti cori, e si sforzava ancora di abilitarli ad accompagnare in musica qualche messa e Tantum ergo.

  A015000049 

 Egli stava bene in guardia, e fuggiva tutte le occasioni, ed io fui testimonio più volte di certe sante astuzie che metteva in pratica per ischivare certi incontri e non ricevere certe visite; di più si teneva ben armato colla preghiera, colla frequente confessione, colla penitenza e colla divozione alla SS. Vergine Maria, a cui portava il più tenero affetto, ed onorava ogni giorno con ispeciali pratiche di pietà.

  A015000050 

 Questa sua tenerezza per Maria SS. fu quella che lo consolò sempre nelle sue pene, quella che lo sostenne nelle sue tribolazioni, quella che lo confortò nei lunghi dolori ch'ebbe a soffrire in tutta la sua vita, quella che gli rese preziosa la morte.

  A015000051 

 Il suo confratello e collega nella direzione della casa di Cremona parlando della pazienza e rassegnazione nelle varie vicende ch'ebbe ad incontrare il nostro D. Chicco, massime nel primo anno del suo ufficio di Direttore, esce in queste parole: Io ne fui buon testimonio per quasi un anno e mezzo, e troppe cose potrei dire a prova di ciò; ma mi basta poter attestare a lode del caro D. Chicco, che se anche qualche volta lo trovai abbattuto e quasi prostrato dalla tribolazione, era cosa del momento, perchè ricorrendo a Maria sapeva ben presto rialzarsi, e scambiare {23 [409]} quasi ad un tratto il gemito dell'afflizione col canto dell'allegrezza.

  A015000052 

 Maria e Gesù Sacramentato erano il solo suo conforto, e ricorrendo ad essi il suo cuore si faceva rassegnato e tranquillo.

  A015000052 

 Quante volte mi ebbe a succedere, che uscendo io tristo e malinconico dalla sua stanza per aver udito da lui relazione assai dolorosa, e per averlo trovato afflitto e sconfortato, fatti pochi passi, lo sentiva intuonare qualche affettuoso cantico in onore di Maria a cui ricorreva con grande sollievo nelle sue tribolazioni ed affanni.

  A015000057 

 Il nostro caro D. Stefano non è più; egli se ne volò al cielo stanotte alle ore 11, 35 (era la sera dell'ottava della Natività di Maria SS.).

  A015000058 

 In questo tempo mentre io leggeva le belle preci pei moribondi, egli non cessò un istante dal pregare, dal raccomandarsi a Dio, al Sacro Cuore di Gesù, a Maria Ausiliatrice ed a S. Giuseppe.

  A015000064 

 Chi scrive queste consolanti notizie aggiunse: Gli lessi pure la preghiera a S. Giuseppe per impetrare una buona morte, ed altre orazioni alla cara nostra madre Maria ed all'amantissimo Cuore di Gesù.

  A015000065 

 Benedisse a Gesù che ve lo aveva chiamato, benedisse a Maria che ve lo aveva condotto, benedisse al momento che vi si aggregò, benedisse ai buoni esempi ricevuti dai confratelli, benedisse a tutti, e pregando per tutti si faceva animo al pensiero che presto tutti si sarebbero riuniti a lodar Dio nel bel paradiso.

  A015000066 

 Il confratello che lo assisteva, potè adirlo raccomandare l'anima propria al Signore che lo invitava a sè, e morendogli sulle labbra i nomi SS. di Gesù e di Maria lo vide esalare l'ultimo respiro, alle ore 4 mattutine del 16 Dicembre 1881.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000015 

 Sparse specialmente gran fama di lui una buona religiosa che abitava in faccia alla canonica; la quale, senza che il nostro giovinetto se ne accorgesse mai, lo vide molte volte nella sua cameretta prostrato colla faccia fino a terra davanti all'immagine di Maria SS. e di Gesù Crocifisso.

  A016000021 

 Quando non si poteva coi soli piedi, s'aiutavano colle mani a salire, {7 [15]} ma tutti volevano essere i primi a raggiungere la cima, e salutare da vicino la prodigiosa immagine di Maria colà venerata.

  A016000028 

 Nella ricreazione, dopo d'essersi sollevato un poco la mente e fatta visita a Gesù Sacramentato e a Maria SS. se ne andava cheto in qualche cantuccio, e quivi studiava le lezioni e quelle cose nelle quali si trovava più indietro.

  A016000030 

 L'amore a Gesù Sacramentato ed a Maria SS., che già fin da fanciullo coltivava, venne sempre aumentandosi col crescere dell'età.

  A016000032 

 Al sabbato, oltre alla solita visita in Chiesa, recitava le sette allegrezze che gode Maria in cielo; e, col permesso del suo direttore, digiunava poi sempre a suo onore e non desistette più da questa pratica finchè ebbe vita.

  A016000032 

 Appena conobbe la Compagnia dell'Immacolata Concezione vi si fece ascrivere e vi operava da vero campione: e del giardinetto di Maria poi era così zelante, che giovanetto com' era ne fu eletto vicepresidente.

  A016000032 

 La divozione a Maria SS. nell'anime elette, {15 [23]} cammina ordinariamente di pari passo con quella a Gesù Sacramentato.

  A016000032 

 Le giaculatorie « Maria auxilium Christianorum, ora pro me » « Maria aiutatemi » gli erano continuamente sulle labbra come gli erano stampate nel cuore, e tanta ne era la foga che non poteva a meno di farla apparire.

  A016000039 

 - Così mi piace, amico con tutti ed anche con me; oh! a proposito, hai già visitata la nostra chiesa di Maria Ausiliatrice? - Non ancora - Allora bisogna andarla a vedere subito; è tanto bella! vuoi venire? E mi vi condusse.

  A016000042 

 Altre volte, soggiunge il medesimo compagno, trovandosi sul lavoro interrompeva {21 [29]} il silenzio, ed intonava una lode a Maria SS. od invitava i compagni a recitare con lui il Santo Rosario.

  A016000048 

 Ma come astenermene io che sono tanto debole? Certo che da per me solo non posso nulla: chi dunque mi sosterrà? Il Signore; e mi aiuteranno specialmente presso Lui Maria Vergine, S. Giuseppe {23 [31]} e S. Luigi.

  A016000048 

 Maria aiutatemi.

  A016000048 

 Unica compagnia sarà il bene o il male che avrò fatto... Ma no... Se sarò stato buono in vita verrà Maria Vergine stessa a difendermi, come ella assicurò a Magone Michele.

  A016000048 

 Viva Maria.

  A016000055 

 Quanti impegni, quante preghiere gli costò il conservarsi immaculatus ab hoc saeculo! Oh quante volte, prostrato all'altare della SS. Vergine, a calde lagrime chiamò la grazia di poter conservarsi puro e casto: quante volte prometteva di voler essere tutto di Maria! quante promesse, quante assicurazioni, quanti sospiri, quanti gemiti e quante lagrime! Ma vi riuscì.

  A016000061 

 Intanto ricordati sempre che prima di emettere i santi voti ti sei eletto per madre Maria SS. e per padre S. Giuseppe, e scongiurali che non manchino mai del loro patrocinio.

  A016000061 

 Oltre ai proponimenti generali due speciali ne voglio prendere, che, da me diligentemente osservati, mi saranno di grande giovamento spirituale: 1° tutte le sere andando a letto {34 [42]} mi preparerò alla morte: inginocchiato accanto al letto farò una breve preghiera; dirò almeno un Pater ed Ave in onore di S. Giuseppe ed una Salve Regina in onore di Maria SS. acciò mi aiutino a vivere ed a morir bene.

  A016000074 

 Di quando in quando pronunziava il nome di Gesù e di Maria.

  A016000078 

 Arata a porre tutta la nostra fiducia nel possente patrocinio di Maria V. e a volerci a tutti i costi emendare dai nostri difetti.

  A016000085 

 Da quel giorno, fino al giorno della sua morte soffrì dolori acutissimi nel capo con perfetta rassegnazione invocando con viva fede ed affetto grande Gesù, Maria è Giuseppe.

  A016000105 

 Dopo tre altri anni vestiva in Torino nella chiesa di Maria Ausiliatrice l'abito chericale.

  A016000105 

 Esaminato dai Superiori nella vocazione e negli studii fatti, fu ascritto tra i figli di Maria e mandato fra i medesimi in S. Pier d'Arena, perchè quivi compisse il Ginnasio.

  A016000114 

 Ricevette gli ordini sacri colle più sante disposizioni, ed alli 24 di Dicembre dell'anno 1882 celebrava nella nostra Chiesa di Maria SS. {61 [69]} Ausiliatrice la prima sua Messa con ineffabile divozione e consolazione.

  A016000123 

 Avutili intorno al letto, incominciò con dire ch'egli, come vedevano, era in viaggio per l'eternità e che quindi li lasciava col Signore e colla Madonna Maria Ausiliatrice.

  A016000138 

 Non che compiangerlo, l'invidiamo; abbiamo perduto un confratello, abbiamo un protettore di più in {70 [78]} Cielo - Ed ora che felice già godi della visione beatifica del Sommo Bene, tu che col soffrire e tacere in brevi giorni ti meritasti corona di gloria immarcescibile, perdona se alcuna volta ti fui d'impedimento nella via della perfezione! E rivolto al buon Gesù ed a Maria, ricorda sovente che hai in questa valle di pianto, tanti fratelli che pregano e sperano di raggiungerti un giorno in Paradiso.

  A016000138 

 Un confratello di Marsiglia, dando la notizia della sua morte scriveva: « Fauda è volato al cielo ad accrescere il numero de' Santi; alle 6 e mezzo pomeridiane rendeva la sua bell'anima a Dio coi dolci nomi di Gesù e di Maria sul labbro e nel cuore; è sabato, giorno consacrato alla Vergine; è il 1° Novembre festa d'Ognissanti: è l'antivigilia del giorno consacrato alla ricordanza dei defunti.

  A016000140 

 Il suo fervore raddoppiava poi nei bei mesi consacrati a questi celesti patroni, che con tanto slancio si solennizzano nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A016000140 

 Oltre alle pratiche comuni, non mai lasciava di fare frequenti visite a Gesù Sacramentato, a Maria SS. ed a S. Giuseppe.

  A016000142 

 La S. Comunione che già durante il ginnasio era stata da lui frequentata, qui poco alla volta divenne quotidiana: le visite in chiesa si fecero più frequenti e fervorose; e tra i proponimenti che fece cominciando l'anno 1883 troviamo che egli le distribuiva nel seguente modo: subito dopo la colezione, facendo la visita in chiesa, metteva l'intenzione di onorare specialmente il S. Cuore di Gesù: in quella che faceva dopo pranzo, il SS. Sacramento: in quella che faceva nella ricreazione della merenda S. Giuseppe, S. Francesco di Sales, S. Luigi e nell'ultima, che si era proposto di fare dopo cena, Maria SS..

  A016000154 

 Ei dice: « Per circa dieci anni che dimorò in questa parrocchia di S. Emiliano, ha menato sempre una vita esemplare con i suoi ottimi costumi dando segni non equivoci di religiosa pietà, con frequenza dei SS. Sacramenti, e con affettuosa divozione verso la religiosa immagine di Maria SS. delle Lagrime, a cui prestava assiduamente la sua servitù nelle Sacre Funzioni ed in altri religiosi esercizi.

  A016000156 

 - Quando poi ancor meglio potè capire il benefizio grande che fu per lui l'esser venuto nelle case {81 [89]} di D. Bosco, allora tutto gongolava di gioia e Dio e Maria SS. sanno quanti ringraziamenti loro rese per tale grazia.

  A016000157 

 Fra i confratelli del SS. Sacramento i più esemplari si scelgono per far corona in veste talare e cotta all'altare nelle più solenni funzioni che si celebrano nel santuario di Maria SS. Ausiliatrice: di questi era pure il nostro Francesco, ed era bello il vedere l'impegno col quale cercava di ben apprendere e compire le sacre cerimonie, sebbene ne avesse poca naturale attitudine.

  A016000157 

 Maria SS. Ausiliatrice se lo prese sotto il suo manto; e quegli che in casa era stato un buon figliuolo, all'Oratorio fu un allievo modello a tutti, sebbene la sua umiltà sapesse tanto nascondere le virtù onde era fornito, che presso i compagni non dimostrò nulla di straordinario e generalmente poco si badava a lui.

  A016000157 

 Si unì tosto a quella eletta schiera di giovani che dopo il pranzo e la cena si raccolgono ai piedi di Gesù Sacramentato e di Maria SS. Ausiliatrice per render loro omaggio; e fra essi si mostrava dei più raccolti, e prolungava {82 [90]} d'assai le visite, specialmente quando erano più lunghe le ricreazioni.

  A016000160 

 Con una condotta così edificante passò e terminò i suoi studii ginnasiali all'Oratorio di Torino; ma non è a pretermettere il come impiegasse quel po' di tempo che passava in famiglia, secondo che ci racconta la sua buona mamma: « Le vacanze le passava ritirato in casa, senza divertimenti e senza compagni, ed i suoi discorsi cadevano sempre in lode dei Superiori dell'Oratorio e della bellissima vita che vi si mena; nè saziavasi di raccontare del bello e del buon andamento dell'Istituto, della bella chiesa di Maria Ausiliatrice e delle grandiose funzioni che in essa si fanno, delle mirabili opere di D. Bosco e di cento altre cose per cui era compreso di venerazione.

  A016000174 

 Ricevuta appena la benedizione papale volava a far la festa di Maria Immacolata in paradiso.

  A016000175 

 Compieva allora il ventesimo anno; battezzato il dì di Maria Immacolata del 1863, questa tenerissima Madre, di cui era tanto divoto, se lo pigliava con sè nel giorno della medesima festa del 1883.

  A016000183 

 Ella ricorderà l'ultima mia lettera di pochi giorni sono, con cui le significava la malattia gravissima d'un egregio nostro alunno, certo Gentile Giulio da Tortorici, il dolore immenso che io ne sentiva, e come la guarigione sua la si attendesse solo da un miracolo del S. Cuore di Gesù per l'intercessione di quel caro nostro angelo, del chierico Zappelli, che il dì dell'Immacolata Concezione volava a far la festa di Maria in Paradiso.

  A016000194 

 E che Maria Vergine si sia voluto prender cura speciale di lui non è a stupire, considerando la vita mortificata, virtuosa e divota che conduceva nel tempo de' suoi studii.

  A016000194 

 Era poi di una pietà così esemplare che oltre a fare con grande raccoglimento e fervore le pratiche di pietà comuni nella casa faceva ancora tutti i giorni immancabilmente varie volte la visita al SS. Sacramento ed a Maria Santissima e frequentò con sì gran fervore la S. Comunione, che, trovandoci un gusto straordinario ed un profitto grande, chiamò ed ottenne di poterla far quotidiana e non lasciò poi mai più di farla fino all'ultimo giorno della sua vita.

  A016000196 

 Specialmente l'amore a Gesù Sacramentato ed a Maria SS. s'ingagliardirono tanto in lui che, si può dire, non aveva omai più altro anelito nel cuore fuori di questo.

  A016000202 

 Allora presentandogli un'immagine di Maria gli si disse: non avere timore: di' a questa nostra buona Madre che ti prenda essa per una mano e che ti tiri subito con sè in paradiso; attaccati a Lei, essa ti libererà certamente.

  A016000210 

 - Oh! io son preparato e vorrei morir subito; ma al più tardi questa sera spero di essere con nostra Madre, Maria Ausiliatrice.

  A016000219 

 Intanto si prese da sè e strinse tra le mani l'immagine di Maria Ausiliatrice.

  A016000219 

 Recitava preghiere ed io gli dava a baciare il crocifisso e l'immagine di Maria Ausiliatrice, il che faceva con divozione straordinaria.

  A016000222 

 Maria Vergine Ausiliatrice fu sempre e ci sarà in eterno la nostra cara e buona mamma.

  A016000222 

 Oh! è proprio vero che la Madonna tiene preparato a' suoi divoti grandi consolazioni in punto di morte! O confratelli in Cristo carissimi, giova ripeterlo e vorrei che questa voce fosse udita per tutto il mondo: Ciò che ci renderà la morte così dolce e consolata sarà l'assistenza della nostra cara Madre, Maria SS. S. Alfonso è di parere che Maria Vergine o visibilmente, o con grazia speciale invisibilmente, compaia sempre a consolar in morte i suoi divoti.

  A016000226 

 Nel desiderio di mantenere il fervore ed i propositi fatti in quel giorno, chiese d'appartenere alla Compagnia di S. Luigi ed a quella del SS. Sacramento, assoggettandosi così ad una specie d'obbligazione d'accostarsi ogni settimana {118 [126]} ai Sacramenti della Confessione e della Comunione, e passare giornalmente un po' di tempo della ricreazione in Chiesa ai piedi di Gesù Sacramentato e di Maria SS..

  A016000229 

 Finita la funzione della vestizione, rimase in chiesa per molto tempo prostrato ai piedi di Maria.

  A016000229 

 I suoi sfoghi d'amore ed i proponimenti di quel giorno non ci sono appieno noti; ma ecco come si espresse con un compagno: « Ora sono proprio contento: questa mattina ho detto al mio Padre spirituale tutto ciò che anche alla lontana mi faceva pena; non ho più la madre terrena, ma ho supplicato Maria SS. che mi facesse Ella sempre da madre pietosa; ho deposto l'abito vecchio del mondo e ho fermamente stabilito di lasciare con esso qualunque capriccio od altra cosa che mi sia d'impedimento per farmi santo.

  A016000234 

 In quell'anno il suo amore verso del SS. Sacramento crebbe smisuratamente; non solo faceva la santa Comunione ogni mattina, non solo prima d'incominciare qualunque {123 [131]} ricreazione andava, come usano molti buoni giovani nelle nostre case, a fare una visita a Gesù in Sacramento, ed a Maria SS., ma, o sia per mortificare sempre più nel giuoco la sua volontà, o sia per il grande amore che aveva acquistato verso Dio, spesse volte avveniva che troncasse la ricreazione per recarsi a pregare alcun poco in cappella.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000019 

 Si era nel mese di Maggio e stava per incominciare la novena di Maria Ausiliatrice.

  A017000020 

 A questo fine egli intraprese la novena di Maria Ausiliatrice, con un grande fervore di spirito, facendo privatamente come una muta di spirituali esercizi.

  A017000020 

 Alla sera faceva inoltre la visita al SS. Sacramento, e si portava al discorso e alla Benedizione, che avevano luogo nel Santuario di Maria Ausiliatrice in Valdocco.

  A017000021 

 Alcuni desiderando la benedizione di Maria Ausiliatrice aspettavano di riceverla l'uno dopo l'altro per mano di lui; altri poi attendevano per parlargli, riferirgli grazie ottenute, chiedergli consigli e simili.

  A017000021 

 Con questo esemplare e divoto tenore di vita egli giungeva al 23 di maggio, vigilia della festa di Maria Auxilium Christianorum, che al domani nel detto suo Santuario in Torino dovevasi celebrare con solennissima pompa.

  A017000022 

 Animata dalla più viva fiducia ella condusse in quel mattino stesso la figlia al Santuario in Valdocco, la raccomandò alla celeste Regina, indi la portò a D. Bosco, perchè le desse la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A017000022 

 Pertanto la madre avendo udito a raccontare le grazie straordinarie, che Maria Santissima otteneva in favore di quelli, i quali la invocavano sotto al titolo di Aiuto dei Cristiani, fece ancor essa appello alla Vergine Ausiliatrice.

  A017000024 

 - Ora che la Madonna ti ha ridonata la parola, continuò D. Bosco, ringraziala tosto e recita di cuore l' Ave Maria; - e la figliuoletta la recitò con tutta chiarezza e divozione.

  A017000024 

 Don Bosco la esortò ad avere fiducia nella pietà di Maria, indi fatta inginocchiare la madre impartì alla piccola malata la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A017000025 

 - Quella vista e queste parole produssero una commozione indescrivibile: tutti attorniarono la fanciulla, e chi piangeva, chi pregava, chi esclamava: Oh gran Dio! Oh Maria! Oh che miracolo! Oh! fortunata figliuola! Lo stesso D. Bosco {16 [130]} era così impressionato, che ne tremava da capo a piedi.

  A017000025 

 Dopo essere stata per alcuni minuti oggetto di maraviglia e di gioia a tutta quella gente, figliuola colla madre scese dalla camera di Don Bosco, ed ambedue si portarono nuovamente dinanzi all'altare di Maria Ausiliatrice, e più colle lagrime che colla parola la ringraziarono dell'ottenuto favore

  A017000026 

 - Verrei fin di domani, festa di Maria Ausiliatrice e 40° anniversario del mio matrimonio; ma siccome avrei ancora qualche affare da sistemare, così se nulla osta verrò il giorno 26.

  A017000034 

 A questo riguardo soleva raccontare che, stando un giorno per deliberare se dovesse acconsentire alla proposta di un nuovo matrimonio molto conveniente, egli si portò al Santuario della Consolata in Torino, e tra le altre cose disse alla SS. Vergine: - Se non entra nelle viste di Dio che io contragga nuovi legami col mondo, fate, o Maria, che si rompano le trattative di questo matrimonio, e che la fidanzata trovi un altro partito.

  A017000035 

 Pertanto, per le mani di D. Bosco e ai piedi dell'altare di Maria Ausiliatrice, il 17 di settembre dell'anno medesimo 1877, egli vestiva l'abito da Chierico, e tosto intraprendeva lo studio della Sacra Teologia.

  A017000039 

 Quantunque fosse sempre lieto di recarsi a celebrare la Messa, dove i Superiori lo inviassero a comodità dei fedeli, tuttavia prediligeva di celebrarla nel Santuario di Maria Ausiliatrice, e a quell'ora in cui potesse meglio raccogliersi e soddisfare la sua pietà.

  A017000046 

 Fra gli altri vi fu un negoziante, il quale assicurò di se stesso, che un mattino d'inverno del 1882, entrato nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, e veduto quel Prete al freddo, che aspettava gente a confessarsi, ne provò da principio un senso di ammirazione; indi riflettendo sopra se stesso, ed accortosi che {32 [146]} non era troppo bene con Dio, si accostò al confessionale, ed aggiustò le partite dell'anima, con grande soddisfazione del suo cuore.

  A017000046 

 Ogni mattino e nello stesso cuore dell'inverno, suonata l' Ave Maria, tu vedevi il degno Sacerdote con un lumicino in mano, scendere nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, portarsi presso al confessionale assegnatogli, e colà inginocchiato attendere i penitenti.

  A017000061 

 Penso che sia una grazia che mi ottenne la mia cara madre Maria.

  A017000066 

 Il Crocinsso, che da due giorni teneva sul letto, era sovente da lui rimirato con alta compiacenza, e fra le piaghe di quello e la reliquia del santo Legno andava egli alternando teneri baci, mentre le sue labbra frequentemente pure si schiudevano ad invocare ora Gesù, ora la sua dolce Mamma Maria ed i santi suoi protettori.

  A017000074 

 Nella morte del nostro D. Carlo Cays si videro pienamente avverate le parole della S. Scrittura intorno alla morte dei giusti: Iustorum animae in manu Dei sunt et non tanget illos tormentum mortis; giacchè egli morì senza spasimi, senza dolore, anzi in faccia alla morte egli non solo non ne provò spavento, ma ne gustò dolce contentezza, riguardandola come mezzo per unirsi inseparabilmente a Gesù Cristo e alla carissima sua Mamma {45 [159]} Maria, com'egli con infantile tenerezza soleva chiamare la Regina del Cielo.

  A017000096 

 Di questi osservò alcuni che dai superiori erano indicati come più esemplari, e se li fece suoi amici con cui giocare e ripetere le cose di scuola, e fare ogni sera una visita a Gesù Sacramentato ed a Maria SS. che li benedicessero nei loro studii.

  A017000096 

 Imperocchè conosceva che non si può piacere a Maria senza la purità del cuore, e gelosamente vegliava a custodire nel suo cuore questa virtù.

  A017000096 

 La divozione a Maria Vergine porta con sè molte altre virtù, specialmente nei giovani.

  A017000096 

 Nella scuola ebbe quasi sempre i primi posti per profitto negli studi; ma lontano dall'inorgoglirsi ne dava tutto il merito a Maria, e benchè bramosissimo di imparare, tuttavia non si arrese mai a leggere nessun libro di nessun autore, che potesse anche sol leggermente offendere la pietà e i buoni costumi.

  A017000096 

 Uno di questi amici fu il compianto D. Luigi Gamarra, al quale D. Amerio fu sempre affezionatissimo, perchè diceva di aver imparato da lui quella divozione a Maria, e che al consiglio ed esempio di lui doveva pure la grazia di aver preso parte, sin da quei primi mesi, alle pie società di S. Luigi e del SS. Sacramento.

  A017000097 

 Era il giorno di Maria Ausiliatrice dell'anno 1872; nell'Oratorio tutto era festa splendida ed allegria; e suoni e canti crescevano la gioia di quel giorno, in cui i giovani dell'Oratorio sogliono spendere in trastulli ed in libri i pochi denari meritatisi colla buona condotta.

  A017000101 

 Alla fine di aprile dovè mettersi in letto; e nonchè impaurirlo, il pensiero della morte lo faceva sorridere, come chi era certo delle promesse di Dio, e della protezione di Maria Ausiliatrice, nel cui mese doveva morire.

  A017000101 

 Gesù e Maria erano il suo conforto in vita; Gesù e Maria furono la sua consolazione al letto di morte.

  A017000101 

 Poi quasi per congedarsi da questa terra, fissando l'occhio sereno e sorridente sugli amici che lo circondavano, ripeteva: Io me ne vado; vado a festeggiar Maria in cielo; vi aspetto.

  A017000101 

 Presente a sè stesso fino {60 [174]} agli ultimi momenti ripeteva i nomi di Gesù e di Maria: recitò col sacerdote le preghiere dei moribondi, e poco dopo, con gli occhi sul Crocifisso, che amorosamente baciava, con la tranquillità di chi ha ubbidito ed amato Gesù, partiva da questa terra il 10 Maggio dell'anno 1882.

  A017000110 

 Nè di ciò contento ancora, frequenti pure erano le sue visite a Gesù ed a Maria Santissima, lungo il giorno; frequenti ed accese di santo ardore le giaculatorie con cui ad ogni istante ricorreva ad implorar aiuto dal Signore, da Maria e dai Santi suoi particolari protettori.

  A017000111 

 Della celeste Madre nostra, Maria Santissima, egli era devoto oltre modo.

  A017000111 

 Te fortunato! che puoi a tuo bell'agio pregar la nostra buona Madre Maria, nel suo tempio, ai piedi del suo altare! Oh! come ti invidio! ».

  A017000111 

 Trovandosi nella casa di Albano Laziale presso Roma, scriveva di là ad un suo confratello ed intimo amico dell'Oratorio di Torino: « Ho visto in Roma molte belle e care cose; ho visitato molte belle chiese, ma, che vuoi? nessuna più m'inspira divozione, nessuna mi piace più della cara nostra chiesa di Maria Ausiliatrice.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html
  A019000007 

 Queste sono affidate alle Suore di Maria SS. Ausiliatrice, che formano come un secondo ordine, e fanno tra le povere fanciulle quello che i Salesiani procurano di fare in favore dei ragazzi.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000008 

 Queste ultime sono affidate alle Suore di Maria SS. Ausiliatrice, che formano come un secondo Ordine, e fanno tra le povere fanciulle quello, che i Salesiani procurano di fare in favore dei ragazzi.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000038 

 Egli vi mandò una corona perchè ancora semplice secolare ora grandemente divoto di Maria od io lo vidi più volte in pubblico od in privato a dare sogni non ordinari di divozione verso la gran Madre di Dio.

  A021000038 

 Oh quanto egli è divoto di Maria! Oh quanto egli desidera, che tutti i giovani sieno divoti di Maria! ».


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000008 

 Saputasi tale cosa da' suoi amici, vi fu chi gli disse: che cosa vuoi fare con D. Bosco? Quel sito non fa per te; colà non si parla che di Madonna, di Pater noster e di Paradiso! Se è così, rispose Francesco, quello è proprio un luogo che fa per me: Maria, preghiera, Paradiso, è quello che desidero.

  A022000025 

 Frattanto una morte inaspettata rapiva ai vivi il sacerdote D. Pestarino direttore delle figlie di Maria Ausiliatrice in Mornese; e il nostro D. Cagliero venne scelto per sostituirlo nel giugno del 1874.

  A022000031 

 Dopo la sua morte si è trovato tra le sue carte un quaderno di poesie, tutte in lode di Maria, raccolte da varii autori, e scritte di proprio pugno.

  A022000031 

 Egli compiacevasi di dettarle ai giovanetti, e cercar così d'infondere in quei teneri cuori la divozione verso la gran Madre di Dio, e di comunicar loro parte di quella fiamma d' amore per Maria, che gli ardeva in cuore.

  A022000040 

 Ed ecco il principio dell'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A022000042 

 La casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di cui fu costituito direttore, di anno in anno si popolava, e parevano avvicinarsi i giorni di qualche riposo e tranquillità pel buon sacerdote.

  A022000057 

 Balzato in piedi misurò coll'occhio l'altezza spaventosa da cui era caduto, e riconoscendo da Gesù e da Maria la liberazione da sì grande pericolo, si sentì riempiere il cuore di gratitudine, e disse fra sè stesso: Questa vita, che ho conservato per grazia di Gesù e di Maria, tutta voglio impiegarla a loro, servizio.

  A022000057 

 Ebbe appena tempo ad esclamare: Ah! Gesù e Maria, aiutatemi.

  A022000057 

 Non abbandonavasi all'ozio, non trattenevasi in conversazioni pericolose, bensì col suo libro di divozione egli recitava fervorose preghiere, e faceva risuonare quelle rupi cantando lodi a Maria SS. Parve che il Signore aggradisse le sue preghiere ed esercizi di pietà, accordandogli abbondanza di grazie e liberandolo da gravi pericoli.

  A022000058 

 Fu questa una ferita pel suo cuore, e scorgendo quanto fosse difficile in mezzo al mondo mantenersi fedele alla promessa di consacrare la sua vita al servizio di Gesù e di Maria, prese.

  A022000059 

 Tuttavia non tralasciava mai di fare ciò che gli era imposto dall'ubbidienza per darsi a pratiche religiose di suo gradimento; bensì procurava di supplirvi con frequenti giaculatorie e, visite a Gesù Sacramentato e a Maria SS. nelle ore di ricreazione e talvolta anche di riposo.

  A022000060 

 In poco tempo egli riprese le forze, e potè compiere per varii mesi {35 [201]} l'ufficio di sacrestano nella chiesa di Maria Ausiliatrice.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000066 

 È pure usanza utilissima e lodevolissima quella di consacrare a Maria Ausiliatrice il Mese che corre dal 24 Aprile al 24 Maggio; o il mese di Maggio, che i fedeli Cristiani sogliono per intiero consacrare a Maria SS..

  A023000085 

 Invocata poi la protezione di Maria {23 [335]} col canto dell' Ave Maris Stella, si darà la benedizione col SS. Sacramento.

  A023000086 

 5° Raccoltisi poscia nella sala del Capitolo la conferenza si comincierà col Veni, Sancte Spiritus, actiones, Ave Maria.

  A023000086 

 Dopo si reciterà Pater, Ave, Gloria in onore di s. Francesco di Sales coll' Oremus relativo, Agimus, Ave Maria.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000108 

 Fassati marchesa Maria, nata De Maistre, dama di S. M. la Regina Maria Adelaide.

  A024000135 

 Occhiena Maria.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000107 

 Senza nulla qui accennare alla tenerissima divozione a Maria Vergine (ciò che sarà d'altro luogo), che consistendo precipuamente nella pratica imitazione di tutti i celesti suoi modi; non è a dire aiuto potente ch'ei n'ebbe in favore di questa virtù, cercando ognora di farne in se stesso più fedele ritratto.

  A027000164 

 Nutriva pure un affetto speciale a sant'Alfonso Maria de Liguori, natogli in cuore dall'averne letta con attenzione la vita.

  A027000165 

 Lo spesso riandar questa vita dovette rendergli il perfezionamento di certe divozioni a lui già sì care, verbigrazia l'amore a Gesù, il riceverlo in sacramento, il visitarlo spessissimo, il rammemorame {136 [46]} la dolorosa passione; cosi la confidenza in Maria, la divozione al Santo, donde egli chiamavasi, ecc.

  A027000186 

 «Viva Gesù nostro amore, e Maria nostra speranza.

  A027000201 

 Una volta mi domandò con tutta confidenza, qual mezzo io giudicassi più sicuro, per avanzarsi nell'amore di Maria; al che risposto come meglio ho saputo, feci a lui questa interrogazione: giudica ella, che Maria possa molto in nostro favore? Egli guardandomi con aria di ammirazione: - Oh sì che sarei un bel chierico, mi rispose, quando ne dubitassi! - Soggiunse poi:- Se non fosse un far torto a Dio, direi, ch'Ella è a lui eguale, perché: quod Deus imperio, tu prece, Virgo, potes, e il ripetè più volte, e volea dire, secondo il sentimento de'Santi a Padri, esser divenuta Maria onnipotente per grazia, a come Gesù di lei figlio lo è per natura».

  A027000203 

 Un tal Giovan Battista Comori, secolare in allora, e poi fratello coadiutore nella Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, trovandosi in Chieri, sua {147 [57]} patria, avea sovente occasione da trattenersi in quel seminario.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000012 

 Provava il più grande piacere nel trattenersi a pregare avanti ad una piccola immagine di Maria SS., che aveva in sua casa.

  A028000020 

 Rispose Maria: Egli presto verrà, ma sappi, figlia mia, che siccome il gran freddo fa perdere la bellezza alle piante, fa perire i fiori e le frutta, così accadrebbe di te, qualora ti mancasse la grazia di mio figlio.

  A028000023 

 Maria quasi sorridendo, e mettendole la mano sul petto le disse: Qui è il tuo cuore, che darai a mio figliuolo, ogni volta che volentieri obbedirai a' suoi comandamenti, e soffrirai per amor suo ogni pena.

  A028000024 

 Allora Maria Vergine presentò suo figliuolo a Caterina dicendole: «Questo è mio figlio Gesù, tuo Signore e Redentore.

  A028000028 

 Allora Maria si trasse dal dito minore della mano sinistra un anello d'oro, adorno di una bellissima perla.

  A028000028 

 Le diede ancora per maestri s. Girolamo, s. Pietro e s. Caterina da Siena, i quali due ultimi Santi volle che d'allora in poi dopo Maria le facessero da padre e madre.

  A028000029 

 Caterina ringraziò quanto potè Gesù e Maria, e conoscendo che da se sola non avrebbe potuto piacere al suo divino sposo, pregò la Beata Vergine dicendo: Giacchè per grazia e carità vostra vi siete degnata di ottenermi un si grande favore; io con tutta fiducia vi cerco una grazia ancora, ed è che io possa sempre dar lode al vostro figliuolo, amarlo e servirlo con tutte le mie forze.

  A028000029 

 Dopo questo Maria Vergine le insegnò ancora come si dovesse regolare col suo sposo; l'assicurò che simili grazie erano fatte a pochi in quella età; e perciò la esortò a non dimostrarsi ingrata di un sì gran dono, ma si studiasse di amare con tutto il suo cuore Gesù suo dolce sposo.

  A028000029 

 Maria tosto le rispose: Sta di buon animo, figlia mia, imperocchè quello che tu mi domandi ti sarà per sempre concesso.

  A028000040 

 Era un giorno di sabato, e Caterina secondo il suo solito aveva digiunato in onore di Maria Santissima.

  A028000052 

 Rivoltasi poscia in ispecial modo alla beata Vergine, {29 [29]} disse: Siccome, Maria, carissima mia madre: io sono una creatura debole, ed incapace da me sola a conservare un sì grande tesoro, così io mi abbandono tutta nelle vostre mani, e vi prego con tutta l'anima mia che mi aiutiate a conservarmi sempre pura da ogni macchia.

  A028000052 

 Sentendosi stimolata da un grande amor di Dio, chiamò in suo aiuto Gesù Cristo, la vergine Maria, e s. Caterina, pregandoli di tutto cuore che l'assistessero nell'offerta, che desiderava di fare, e disse: Ecco che io mi offro tutta al Padre celeste, a Gesù suo unigenito figlio, e sposo diletto dell'anima mia, allo Spirito Santo ed a Maria regina delle Vergini.

  A028000053 

 La notte appresso le apparve s. Caterina da Siena circondata di viva luce, tenendo in mano due bellissime rose, una bianca e l'altra ressa, e l'assicurò che il suo voto molto era piaciuto a Gesù ed a Maria, i quali l'avrebbero sempre aiutata a conservare il suo cuore casto e vergine.

  A028000055 

 Allora Caterina presa da grande orrore disse: «In nome {32 [32]} della mia speranza Gesù Cristo, e della gloriosa Vergine Maria, vi comando di allontanarvi da questo luogo subitamente.» E così dicendo fece segno di percuoterli, ed essi confusi subito scomparvero.

  A028000062 

 Ella si confessava dal P. Alessandro dei servi di Maria.

  A028000062 

 Per meglio custodire la bella virtù della purità desiderava di vestire presto l'abito di religiosa, come le era stato predetto da Maria Santissima nei suoi primi anni.

  A028000082 

 Implorava l'aiuto di Gesù e di Maria; ma non sentiva alcun giovamento.

  A028000086 

 Caterina vide una volta Gesù Cristo, Maria SS. con molti altri santi, i quali {62 [62]} parevano vestiti a duolo, e più di tutti mostravasi addolorato il suo sposo Gesù.

  A028000124 

 Era il 21 marzo quand'ella, conosciuto il danno che soprastava a questo collegio, si mise a pregare Gesù e Maria SS. che lo soccorressero.

  A028000136 

 Essendo dunque già tramontato il sole, suonata l' Ave Maria ed ella trovandosi ancora circa tre miglia lontana dalla città, pregò Iddio a far sì, che ella vi potesse entrare di giorno.

  A028000229 

 Le esortò all'addio del mondo, le confortò ad amar Dio con tutto il cuore, a mettere in Gesù e in Maria ogni loro speranza.

  A028000230 

 Ma non mancarono gli angeli di venirla a consolare; non mancarono quelle tante anime, che ella colle sue preghiere e colle sue penitenze aveva avviate al Cielo; non mancarono i santi, che con tanta fiducia ella aveva sempre invocato durante la sua vita; non mancò Maria SS. che ella aveva sempre amato qual tenera madre; non mancò infine di venirla a consolare quel medesimo Gesù, che dai primi suoi anni sino a quegli ultimi momenti aveva sempre amato con tutto il suo cuore.

  A028000237 

 Maria moglie di Giovanni Cavallo di Saluzzo avendo già da gran tempo un braccio paralitico, ed avendo già perduta la speranza di essere guarita dai medici, dimandò a Caterina che la facesse guarire tanto che bastasse per fere le faccende di casa, e subito fu esaudita secondo il suo desiderio.

  A028000254 

 Intanto la Beata Caterina in premio del culto che le rendono, e della divozione, che le portano i devoti abitanti di Caramagna, stenda dal cielo il suo manto sopra di essi, e unitamente a Maria Santissima li difenda da ogni disgrazia e spirituale {185 [185]} e temporale, li protegga come suoi cari figli.

  A028000256 

 Ah! sì, se noi useremo queste armi, e ci conserveremo veri figli di Maria, viviamo sicuri, che riporteremo compiuta vittoria contro ai nemici dell'anima nostra.

  A028000256 

 Le nostre armi siano la fervorosa preghiera, le buone opere, la frequenza della santa Comunione ed una tenera divozione a Maria santissima.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000005 

 Come potè apprendere a pronunziare i SS. nomi di Gesù e di Maria, gli furono ognor l'oggetto di sua tenerezza, e riverenza; non mostrava già quella nausea, o svogliatezza nel pregare che {5[5]} è propria dei ragazzi; anzi quanto più erano prolungate le preghiere, tanto più erane allegro, e contento.

  A029000009 

 {10[10]} Spesso era mandato in Chiesa a far quelle cose di cui suo zio Prevosto gli dava incumbenza, spesso egli medesimo visi recava sotto pretesto avervi che fare, ma non ne usciva mai senza prima trattenersi alquanto col suo Gesù, e raccomandarsi alla cara sua madre Maria.

  A029000011 

 Già da piccolino soleva far fioretti alla Madonna coll'astinenza di qualche porzione di cibo, o di frutta che gli si donava per companatico; questo diceva, bisogna regalarlo a Maria.

  A029000011 

 Quivi in Caselle andò più avanti; oltrecchè offriva ogni settimana digiuni {12[12]} a Maria, nei pranzi stessi, e nelle cene, sovente sotto specioso pretesto si toglieva da tavola nel meglio del mangiare; bastava portare a tavola qualche pietanza che fosse di special suo gusto, perché non ne mangiasse, e questo sempre per amor di Maria.

  A029000021 

 Parlava con trasporto dell'immenso amor di Gesù nel darsi a noi in cibo nella santa Comunione: quando discorreva della Madonna, tutto si vedeva compreso di tenerezza, e dopo d'avere raccontato, o udito raccontare qualche grazia concessa dalla Madonna a favore del corpo, egli sul finir tutto rosseggiava in volto, e alle volte rompendo anche in lagrime esclamava: se Maria cotanto favorisce questo miserabile corpo, quanti non saranno i favori che sarà per concedere a pro delle anime di chi la invoca? {24[24]} Tanta era la stima che aveva delle cose di religione, che non solo non poteva patire se ne parlasse con disprezzo, ma nemmeno con indifferenza; a me stesso una volta accadde che scherzando, mi servii di parole della sacra scrittura, e ne fui vivamente ripreso, dicendomi non doversi faceziare colle parole del Signore.

  A029000030 

 Premetteva alla Comunione un giorno di rigoroso digiuno in onore di Maria SS.; dopo la confessione non voleva più parlare d'altro, che {32[32]} di cose concernenti alla grandezza, alla bontà, all'amore del suo Gesù che si preparava a ricevere nel dì seguente, e giunta l'ora d'accostarsi alla sacra mensa, io lo scorgeva assorto nei più alti, e divoti pensieri, e composta la persona nel più divoto atteggiamento, a passo grave cogli occhi bassi dando in frequenti scuotimenti di santa commossione avvicinavasi a ricevere il Santo dei Santi.

  A029000036 

 Suo zio Prevosto per coltivare sì prezioso terreno, e secondare l'ottima inclinazione del nipote l'impegnò a fare un discorso in onore di Maria SS., ed ecco come egli esprime i suoi sentimenti in un'altra lettera scritta allo stesso succitato suo compagno.

  A029000039 

 « Sul punto di comparire alla presenza del popolo, scriveva egli, io mi sentii mancare la forza, la {40[40]} voce, e le ginocchia non mi volean più reggere; ma tostochè Maria mi porse la mano divenni all'istante vigoroso e forte; di maniera ehe lo cominciai, lo proseguii sino alla fine senza il menomo intoppo; questo lo fece Maria, io non già, sia lode a lei.

  A029000059 

 Guardati però bene dall'essere di quei tali, che per recitare a {62[62]} Maria qualche preghiera, per offrirle qualche mortificazione credono essere da lei protetti, mentre conducono una vita tutta libera, e scostumata.

  A029000059 

 Oh! se gli uomini potessero essere persuasi qual contento arrechi in punto di morte essere stati divoti di Maria, tutti a gara cercherebbero nuovi modi con cui offrirle speciali onori.

  A029000059 

 Sarà pur dessa, che col suo figlio tra le braccia formerà la nostra difesa contro il nemico dell'anima nostra all'ora estrema; s'armi pur tutto contro di noi l'inferno, con Maria in nostra difesa, nostra sarà la vittoria.

  A029000059 

 Siccome poi per tutto il tempo che militiamo in questo mondo di lacrime, non abbiamo patrocinio più possente che quello di Maria SS., devi perciò averle una special divozione.

  A029000059 

 Sii tu sempre dei veri divoti di Maria coll'imitare le di lei virtù e proverai i dolci effetti di sua bontà, ed amore.

  A029000064 

 Amministrati così tutti i santi sacramenti non pareva più un infermo, ma uno che stesse in letto per riposo; era del tutto consapevole di se stesso con animo pacato, e tranquillo, tutto allegro, altro non faceva che fervorose giaculatorie a Gesù Crocifisso, a Maria Santissima, ai Santi; perlocchè il signor Rettore ebbe a dire che non abbisognava che altri gli raccomandasse l'anima essendo sufficiente per se medesimo.

  A029000065 

 Eranvi altresì due Diaconi che gli leggevano il proficiscere, il quale terminato, mentre l'anima sua si raccomandava alla Vergine Santissima, agli Angeli onde fosse da loro offerta nel cospetto dell'Altissimo, nell'atto che si pronunciavano i nomi di Gesù, e di Maria, sempre sereno, e ridente in volto, movendo egli un dolce sorriso a guisa di chi resta sorpreso alla vista di un maraviglioso, e giocondo {70[70]} oggetto, senza far alcun movimento l'anima sua bella si separò dal corpo volando, come piamente si spera, a riposare nella pace del Signore; le due pomezzanotte prima che sorgesse l'aurora del due aprile 1839 in età d'anni 22 meno 5 giorni.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000002 

 Come potè apprendere a pronunziare i santi nomi di Gesù e di Maria, li ebbe ognora quali oggetti di tenerezza e riverenza.

  A030000025 

 Spesso era mandato in chiesa a far quelle cose di cui gli si dava incombenza, spesso egli medesimo vi si recava sotto pretesto di avervi che fare, ma non ne usciva mai senza prima trattenersi alquanto col suo Gesù, e raccomandarsi alla cara sua madre Maria.

  A030000031 

 Bastava portare a mensa qualche pietanza di special suo gusto perchè non ne mangiasse, e questo sempre per amor di Maria.

  A030000031 

 Già da piccolino soleva far fioretti alla Madonna coll'astinenza di qualche porzione di cibo o di frutta, che gli si dava per companatico: « Questo, diceva, bisogna regalarlo a Maria.

  A030000031 

 » Qui in Caselle andò più avanti; oltrecchè offriva ogni settimana digiuni a Maria, nei pranzi stessi e nelle cene, sovente sotto specioso pretesto, si toglieva da tavola nel meglio del mangiare.

  A030000048 

 Quando discorreva della Beata Vergine, si vedeva tutto compreso di tenerezza, e dopo di aver raccontato, o udito raccontare qualche grazia concessa a favore del corpo, egli sul finire tutto rosseggiava in volto e alle volte rompendo anche in lagrime esclamava; « Se Maria favorisce cotanto questo miserabile corpo, quanti non saranno i favori che sarà per concedere a pro delle anime di chi la {33 [33]} invoca? Oh! se tutti gli uomini fossero veramente divoti di Maria, che felicità ci sarebbe in questo mondo! ».

  A030000070 

 A voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la Madre della mia salvezza; perchè se voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin sole, qual luce mi rischiarerà? Se voi non m'istruite, o Madre dell'increata Sapienza, chi mi ammaestrerà? Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A030000085 

 Premetteva alla comunione un giorno di rigoroso digiuno in onore di Maria SS. Dopo la confessione non voleva più parlare d'altro, che di cose riguardanti alla grandezza, alla bontà, all' amore del suo Gesù, che desiderava ricevere nel dì seguente.

  A030000094 

 Suo zio prevosto per coltivare sì prezioso terreno, e secondare l'ottima inclinazione del nipote, l'incaricò di fare un discorso in onore di Maria SS. Egli esprime a quest'uopo i suoi sentimenti in altra lettera scritta al solito amico.

  A030000097 

 Ma tostochè Maria mi porse la mano, divenni vigoroso e forte; di maniera che lo cominciai, lo proseguii sino alla fine senza il minimo intoppo; questo fece Maria, io non già; sia lode a Lei.

  A030000142 

 Guardati per altro bene dall' essere di quei tali, che recitando a Maria qualche preghiera, oppure offrendole qualche mortificazione, credono essere da lei protetti, mentre conducono vita scostumata.

  A030000142 

 Oh! se gli uomini potessero essere persuasi del contento che arreca in punto di morte la divozione a Maria, tutti a gara cercherebbero nuovi modi, con cui renderle speciali onori.

  A030000142 

 Si armi pur tutto l'inferno contro di noi, con Maria in nostra difesa, nostra sarà la vittoria.

  A030000142 

 Sii tu sempre dei veri divoti di Maria coll' imitare le virtù di lei, e proverai i dolci effetti di sua bontà e del suo amore.

  A030000142 

 « Siccome poi per tutto il tempo che militiamo in questo mondo di lacrime, non abbiamo patrocinio più possente che quello di Maria Santissima, devi perciò professarle una speciale divozione.

  A030000161 

 Il suo canto era il Miserere, le litanie della Madonna, l' Ave maria Stella e laudi spirituali.

  A030000163 

 Amministrati così tutti i conforti di nostra santa cattolica religione, non pareva più un infermo, ma uno che stesse in letto per riposo; era pienamente consapevole di se stesso, con animo pacato e tranquillo; tutto allegro ad ogni momento innalzava fervorose giaculatorie a Gesù Crocifisso, a Maria Santissima, ai Santi; onde il signor Rettore ebbe a dire: « Egli non abbisogna che altri gli raccomandi l'anima, essendo sufficiente per se medesimo.

  A030000172 

 - Aver fatto qualche cosa per amore di Maria e l'aver frequentato la santa comunione.

  A030000174 

 Gesù e Maria metto nelle vostre mani l'anima mia.

  A030000175 

 Eranvi altresì due diaconi Don Sassi e Don Fiorito, che gli leggevano il proficiscere, il quale terminato, mentre gli si raccomandava l'anima alla Vergine Santissima, agli Angeli onde fosse da loro offerta nel cospetto dell' Altissimo, nell' atto, che si pronunciavano i santi nomi di Gesù e di Maria, sempre sereno e ridente in volto, movendo egli un dolce sorriso a guisa di chi resta sorpreso alla vista di un maraviglioso e giocondo oggetto, senza fare alcun movimento, l'anima sua bella si separò dal corpo volando, come piamente si spera, a riposare nella pace del Signore.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000115 

 Fu allora che egli formò un quadernetto sopra cui notava ciascun giorno della settimana come segue: Coll'aiuto del Signore, colla protezione di Maria Santissima voglio fare:.

  A031000123 

 Ecco dunque i principali tratti di sua filiale divozione che con fervore ognora crescente andava esercitando verso Maria.

  A031000123 

 Ogni domenica faceva la s. Comunione per quell'anima del Purgatorio che in terra era stata maggiormente divola di Maria Santissima.

  A031000124 

 Perdonava volentieri qualunque offesa in onore di Maria.

  A031000125 

 Prima di mettersi a studiare, a scrivere in camera o nella scuola, tirava fuori da un libro un'immagine di Maria nel cui margine era scritto questo verso:.

  A031000128 

 Non con me devi rallegrarti, rispose, ma con Maria che mi aiutò, e mi pose in mente molte cose che da me non avrei saputo.

  A031000129 

 O Maria, sede della sapienza, pregate per me.

  A031000129 

 Per avere ognora presente qualche oggetto che gli ricordasse il patrocinio di Maria nelle ordinarie sue occupazioni, scriveva ovunque potesse: Sedes Sapientiae, ora pro me.

  A031000130 

 Nel mese di maggio di quell'anno 1858 si propose di fare quanto poteva per onorare Maria.

  A031000131 

 Ogni giorno invoca Maria con qualche speciale preghiera affinchè ti aiuti a mantenere questa promessa.

  A031000131 

 Pure, egli interruppe, io mi sento grande volontà di darmi tutto a Maria; e se a lei mi consacro, certamente ella mi aiuterà a mantenere la promessa.

  A031000133 

 Noi abbiamo que' ricordi nella risposta da lui fatta ad una lettera scrittagli da un suo compagno sul finire del mentovato mese di Maria.

  A031000135 

 Non si è mai udito al mondo che alcuno abbia con fiducia ricorso a Maria senza che ne sia stato esaudito.

  A031000135 

 «1 o Mettiti con filiale fiducia sotto alla protezione di Maria; confida in lei, spera in lei.

  A031000137 

 «3 o Bacia spesso la medaglia, oppure il Crocifisso, fa il segno della s. Croce con {44 [198]} viva fede dicendo: Gesù, Giuseppe, Maria aiutatemi a salvare l'anima mia.

  A031000138 

 «4° Che se il pericolo continua, ricorri a Maria colla preghiera propostaci da santa Chiesa, cioè: Santa Maria Madre di Dio, pregate per me peccatore.

  A031000139 

 Anzi qualora cose indifferenti fossero a te di pericolo, cessa testo da quella lettura; per opposto leggi volentieri libri buoni, e tra questi preferisci quelli che parlano delle glorie di Maria e del SS. Sacramento.

  A031000142 

 Compiuta la settimana in questa maniera, faceva la medesima alternazione in onore dei sette dolori di Maria, di modo che il consiglio indicato col N° 1° lo praticava la domenica in onore del 1° dolore di Maria, e così degli altri.

  A031000142 

 Così il 1° consiglio era congiunto colla considerazione della prima allegrezza che gode Maria in cielo, e questo era per la domenica.

  A031000142 

 Per avere poi ogni giorno un particolare eccitamento alla pietà, egli ne praticava specialmente uno per ciascun dì della settimana, aggiungendovi qualche cosa in onore di Maria.

  A031000142 

 Questi erano i sette consigli che Magone nella sua lettera chiama i sette carabinieri di Maria destinati a fare la guardia alla santa virtù della purità.

  A031000144 

 Allo spirito di viva fede, di fervore, di divozione verso della B. V. Maria, Magone univa la più industriosa carità verso de' suoi compagni.

  A031000187 

 - Io recitava il rosario di Maria SS. per quel signore che ci ha accolti tanto bene; io non posso altrimenti ricompensarlo, e perciò prego il Signore e la B. Vergine affinchè {61 [215]} moltiplichino le benedizioni sopra di quella casa, e le doni cento volte tanto di quello che ha dato a noi.

  A031000200 

 «1 o Staccare il mio cuore da tutte le cose del mondo per darlo tutto a Maria.

  A031000202 

 3° Ogni giorno lasciare la colezione in penitenza de' miei peccati, e recitare le sette allegrezze di Maria a fine di meritarmi la sua assistenza nelle ultime ore di mia agonia.

  A031000204 

 5 o Ogni giorno raccontare un esempio a' miei compagni in onore di Maria.

  A031000205 

 6° Porterò questo biglietto ai piedi dell'immagine di Maria e con questo atto intendo di consacrarmi tutto a Lei, e per l'avvenire voglio essere tutto suo sino agli ultimi istanti della mia vita.».

  A031000251 

 Ditegli che io la amo; che faccia coraggio a perseverare nel bene, che io muoio volentieri; che io parto dal mondo con Gesù e con Maria e vado ad attenderla dal Paradiso.

  A031000256 

 - La cosa che più di ogni altra mi consola in questo momento si è quel poco che ho fatto ad onore di Maria.

  A031000256 

 O Maria, Maria, quanto mai i vostri divoti sono felici in punto di morte!.

  A031000258 

 - Se Maria ti vuole ella stessa accompagnare al giudicio, lascia a lei ogni cura di te stesso.

  A031000260 

 - Quando sarai in Paradiso e avrai veduta la grande Vergine Maria, fatte un umile e rispettoso saluto da parte mia e da parte di quelli che sono in questa casa.

  A031000263 

 Di poi strinse colle mani il crocifìsso, lo baciò tre volte, poscia proferì queste sue ultime parole: Gesù, Giuseppe e Maria io metto nelle vostre mani l'anima mia.

  A031000278 

 Mio Dio applicate ai fedeli, che sono in agonia, e muoiono in questo momento, i meriti infiniti del preziosissimo Sangue di N. S. Gesù Cristo, della sua dolorosa passione, e morte, del martirio di Maria a piè della Croce, e delle preghiere, che Essa in quel punto v'indirizzò.

  A031000278 

 Un Ave Maria.

  A031000293 

 Benedetta la gran madre di Dio Maria Santissima.

  A031000294 

 Benedetto il nome di Maria Vergine Madre.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000062 

 Questo privilegio godono gli Oblati di Maria approvati nel 1826; e l'Istituto della Carità approvato nel 1839.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000024 

 videlicet ex privilegiis Congregationum quae tamquam Ordines regulares habentur: e si citano in conferma le Costituzioni degli Oblati di Maria SSma, dei Sacerdoti della Missione e dei Rosminiani ai quali fu concessa questa facoltà.

  A034000116 

 Vi è la Chiesa di S. Francesco di Sales, quella di Maria Ausiliatrice, dove intervengono oltre ad un migliaio di giovanetti.

  A034000130 

 Come appendice e dipendentemente della Congregazione Salesiana è la Casa di Maria Ausiliatrice fondata con approvazione dell' autorità Ecclesiastica in Mornese diocesi d' Acqui.

  A034000134 

 Il numero dì coloro cui si comparte cristiana istruzione ed educazione non e minore di SETTEMILA; ma non di rado oltrepassano i DIECI, DODICI MILA. Nella sola Chiesa di Maria Ausiliatrice si videro talvolta raccolti SINO A DIECIMILA uditori.

  A034000138 

 Nel 1871 fu fondata la Casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Mornese.


don bosco-conversazioni.html
  A035000371 

 Munito di questi due Sacramenti, soffrì il suo male da forte e fermo nelle promesse del Signore col riso sulle labbra spirò l'anima nel bacio del Signore dicendo: Mio Dio... mio Salvatore... gran Vergine Maria... fate che io vi ami ora ed in eterno.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000005 

 Li punti principali e maggiormente {V [255]} presi di mira sono la Confessione, l'Eucaristia, la necessità delle buone opere per salvarsi, e il culto di Maria Santissima nostra tenera, nostra carissima Madre; libri che nessuno, non munito di apposita facoltà, potrebbe leggere o ritenere; nessuno cui prema l'onore e la preziosa qualità di Cattolico, potrebbe anche solo accettare, per non esporsi al pericolo di trovarsi trascinato a discussioni alle solo a sconvolgergli quell'armonia interna tra lo spirito ed il cuore, che dall'autorevole e pietoso intervento di Dio per mezzo dei Sacramenti, si ha, e senza di cui non potrebbe vivere contento, né morire tranquillo.

  A036000398 

 E si è incarnato prendendo carne dalla Vergine Maria, per opera dello Spirito Santo, e si è fatto uomo.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000016 

 2° La medesima Indulgenza nelle feste dell'Immacolata Concezione, Natività, Presentazione, Annunciazione, Visitazione, Purificazione, ed Assunzione al Cielo della B. V. Maria.

  A038000019 

 5 o Nelle feste di s. Giuseppe sposo di Maria Vergine, del suo Patronicio, di san Anna, di san Gioachino, di san Francesco Saverio, di san Luigi Gonzaga, dei ss. Angeli Custodi, nella solenità di tutti i Santi, nel giorno della Commemorazione di tutti i Fedeli defunti e nel giorno dopo la festa di s. Francesco di Sales, purchè confessati e comunicati visitino qualche Chiesa od Oratorio pregando secondo l'intenzione del Sommo Pontefice.

  A038000021 

 7 o Indulgenza di 300 giorni ogni volta che col cuor contrito recitanno: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A038000028 

 13 o Recitando i Cooperatori la terza parte del Rosario di Maria Vergine avanti al SS. Sacramento, e, non potendo avanti al SS. Sacramento, davanti al Crocifisso, possono acquistare Indulgenza Plenaria una volta al giorno.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000001 

 II primario fine di questa Operetta è di facilitare la rimembranza e la meditazione degli acerbissimi Dolori del tenero Cuore di Maria, cosa a Lei molto gradita, come più volte ha rivelato a'suoi divoti, e mezzo per noi efficacissimo per ottenere il suo patrocinio.

  A039000002 

 Affinchè poi si renda più facile lo esercizio di una tale Meditazione si praticherà primieramente con una corona in cui sono accennati i sette principali dolori di Maria, i quali si potranno quindi meditare in sette distinte brevi considerazioni {5 [5]} nel modo che suole farsi la Via Crucis.

  A039000003 

 Ci accompagni il Signore colla sua celeste grazia e benedizione perchè si ottenga il bramato intento, sicchè l'anima di ciascuno resti vivamente penetrata dalla frequente memoria de'dolori di Maria con vantaggio spirituale dell'anima, e tutto a maggior gloria di Dio.

  A039000004 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi facciamo i nostri soliti esercizi meditando devotamente gli acerbissimi dolori che la B. V. Maria pati nella vita e morte del suo amato Figlio e nostro Divin Salvatore.

  A039000013 

 Un Pater e sette Ave Maria.

  A039000019 

 O Maria, mare amarissimo di lagrime, per quel dolore che provaste fuggendo in Egitto per assicurare {10 [10]} il vostro Figliuolo dalla barbara crudeltà di Erode, vi supplico che vogliate essere mia guida, affinchè per mezzo vostro io resti libero dalle persecuzioni de'visibili ed invisibili nemici dell'anima mia.

  A039000021 

 Un Pater e sette Ave Maria.

  A039000036 

 Il settimo Dolore di Maria Vergine Signora ed Avvocata di noi suoi servi e miseri peccatori fuuando accompagnò il Santissimo orpo del suo Figlio alla sepoltura.

  A039000037 

 Un Pater e sette Ave Maria.

  A039000039 

 O Martire de'Martiri Maria, per quell'acerbo tormento che soffriste allorchè sepolto il vostro Figlio vi convenne allontanarvi da quella tomba amata, ottenete grazia, vi prego, a tutti i peccatori, affinchè conoscano di quanto grave danno sia all'anima l'essere lontana dal suo Dio.

  A039000040 

 Si reciteranno tre Ave Maria in segno di profondo rispetto alle lagrime che sparse la Beata Vergine in tutti i suoi Dolori per impetrare per mezzo suo un simile pianto per i nostri peccati.

  A039000041 

 Ave Maria etc. {16 [16]}.

  A039000063 

 Stava Maria dolente.

  A039000146 

 Benedetto XIII accordò l'indulgenza di sette anni a chi reciterà la Corona dei sette dolori di Maria.

  A039000146 

 Moltissime altre indulgenze furono concedute da altri sommi Pontefici specialmente a'Confratelli e Consorelle della compagnia di Maria Addolorata.

  A039000162 

 Maria, la tua pietà.

  A039000177 

 Ah! Quali ambasce avrà provato il cuore di Maria nel sentire le dolorose parole, con cui le era predetta dal Santo vecchio Simeone l'acerba passione e l'atroce morte del suo dolcissimo Gesù: mentre {27 [27]} in quello stesso punto si affacciarono alla di lei mente gli affronti, gli strapazzi e le carnificine che gli empi Giudei avrebbero fatto del Redentore del mondo.

  A039000177 

 Ave Maria etc. Gloria Patri etc.

  A039000178 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000182 

 Considera 1'acerbo dolore che avrà provato Maria quando di notte tempo dovette mettersi in cammino per ordine dell'Angelo a fine di preservare il suo Figliuolo dalla strage ordinata da quel fìerissimo Principe.

  A039000182 

 E qui rifletti quante volte hai tu rinnovato questo acerbo dolore a Maria sforzando il suo Figliuolo co'tuoi gravi peccati a fuggire dall'anima tua.

  A039000184 

 Ave Maria etc. Gloria Patri etc..

  A039000185 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000189 

 Quanto mai fu grande la pena di Maria, quando si avvide di avere perduto l'amabile suo Figlio! e come si accrebbe il suo dolore allorchè avendolo diligentemente ricercato presso gli amici, parenti e vicini non potè avere alcuna notizia di Lui.

  A039000190 

 Ave Maria etc. Gloria Patri etc..

  A039000191 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000197 

 Ave Maria etc. Gloria Patri etc..

  A039000198 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000202 

 Eccoci al Calvario ove già sono innalzati due altari di sacrifizio, uno nel corpo di Gesù, l'altro nel cuore di Maria.

  A039000202 

 Essa sta a'piedi della Croce talmente penetrata dalla pena e trafìtta per il cordoglio che non sapresti decidere chi sia per essere il primo a spirare, se Gesù, o Maria.

  A039000203 

 Ave Maria, Gloria Patri.

  A039000204 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000208 

 Considera 1'acerbissima pena che penetrò l'anima di Maria, allorchè vide nel suo seno posto il corpo defunto dell'amato Gesù.

  A039000209 

 Ave Maria, etc. Gloria Patri, etc..

  A039000210 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000214 

 Considera che mortale sospiro mandò l'afflitto cuore di Maria quando vide posto nella tomba il suo amabile Gesù! Oh che pena, che cordoglio provò il suo spirito allorchè fu alzata la pietra con cui si dovea chiudere quel sagralissimo monumento! Non era possibile distaccarla dall'orlo del sepolcro, mentre il dolore era tale, che la rendeva insensibile ed immobile, non cessando mai di rimirare quelle piaghe e quelle crudeli ferite.

  A039000215 

 Ave Maria, etc. Gloria Patri, etc..

  A039000216 

 Maria, dolce mio bene,.

  A039000232 

 Dolore: Maria riceve Gèsu morto nelle sue bracia.

  A039000234 

 La Festa dei Sette dolori di Maria.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000027 

 Maria è lume de' ciechi; preghiamola che si degni d' illuminare le nostre deboli intelligenze per tutto il tempo di queste adunanze.

  A042000027 

 "Intendiamo in questo momento di porre il Capitolo sotto la protezione speciale di Maria Santissima; essa è l'aiuto dei Cristiani, e niente le sta più a cuore che coadiuvare coloro che non solo cercano di amare e servire il suo divin Figliuolo, ma si radunano appositamente per istabilire il modo di farlo amare e servire ancor dagli altri.

  A042000028 

 Ora invocheremo la protezione di Maria SS. ma col canto dell' Ave, Maria Stella, e si darà la benedizione col SS. mo Sacramento; quindi ci recheremo nella sala del Capitolo a dar principio alle nostre conferenze.

  A042000043 

 Sac. Giacomo Costamagna, Direttore delle figlie di Maria Ausiliatrice in Mornese, Maestro e compositore di varie opere musicali.

  A042000044 

 Sac. Nicolao Cibrario, Direttore delle scuole di Maria Ausiliatrice in Torrione Val Crosia (Ventimiglia).

  A042000151 

 Nelle solennità dell' Immacolata Concezione, Natale, Pasqua, Pentecoste, di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, di Maria Ausiliatrice, del Patrono di ciascuna casa, nell' ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, nell' ultimo giorno di carne vale e nel giorno onomastico di ciascun Direttore si darà a tutti una pietanza di più.

  A042000153 

 Tale è 1' uso delle giaculatorie, del segno della Croce, dell' Acqua benedetta nell' entrare ed uscir di Chiesa o di camera, salutare gli amici dicendo: Sia lodato Gesù Cristo; Viva Gesù, chinare il capo al Gloria Patri, o quando si pronunzia il nome di Gesù o di Maria e simili.

  A042000168 

 Dimorandovi per tempo notabile, e specialmente per qualche ufficio lucroso, ma non in benefizio della casa ospitale, come quando si va a fare un quaresimale, od il Mese di Maria ecc.

  A042000248 

 È pure usanza utilissima e lodevolissima quella di consacrare a Maria Ausiliatrice il mese che corre dal 24 Aprile al 24 Maggio, o l' intero mese di Maggio che i fedeli cristiani sogliono consacrare a Maria Santissima.

  A042000404 

 Invocata poi la protezione di Maria SS. col canto dell' Ave, Maris Stella, si darà la benedizione col SS. Sacramento.

  A042000405 

 In fine di ciascuna conferenza si reciterà Pater, Ave, Gloria in onore di S. Francesco di Sales, coll' Oremus relativo, Agimus, Ave Maria.

  A042000405 

 Raccoltisi poscia nella sala del Capitolo, la conferenza s' incomincierà col Veni, Sancte Spiritus, Actiones, Ave Maria.

  A042000420 

 La pia Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice canonicamente eretta nell' Arciconfraternita omonima in Torino, approvata, benedetta ed arricchita di molte indulgenze dalla Santa Memoria di Pio IX.

  A042000433 

 Approva anche e commenda il programma dell' Associazione dei Figli di Maria per le vocazioni allo stato Ecclesiastico.

  A042000433 

 È sommamente a desiderarsi che in ogni Ispettoria si apra una casa dei Figli di Maria.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000021 

 Ad uno de'Consiglieri il Rettore Maggiore potrà affidare la cura spirituale delle figlie di Maria Ausiliatrice, e all'altro la corrispondenza e la trattazione di quanto si riferisce alle nostre Missioni estere, secondo le norme che verranno indicate.

  A043000043 

 È sommamente desiderabile che in tutte le Ispettorie si apra una casa di detti Figli di Maria.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000001 

 Coll'aiuto della Divina Provvidenza già due volte potè tenersi con qualche solennità il Capitolo Generale della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice: primieramente nel 1883 e poi nel 1886.

  A044000016 

 Invocata poi la protezione di Maria Santissima col canto dell' Ave, Maris Stella, si darà la benedizione col SS. Sacramento.

  A044000017 

 In fine di ciascuna conferenza si reciterà un Pater, Ave, Gloria in onore di S. Francesco di Sales, coll' Oremus relativo, Agimus, Ave Maria e la Giaculatoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A044000017 

 Raccoltesi tosto nella sala del Capitolo la conferenza s'incomincerà col Veni, Sancte Spiritus; Actiones; Ave Maria.

  A044000049 

 1° dicono che l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice è governato e diretto da un Capitolo Superiore, composto della Superiora Generale, di una Vicaria, di {13 [161]} una Economa e di due Assistenti, dipendentemente dal Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana.

  A044000197 

 Le Suore di Maria Ausiliatrice conserveranno uniformità nella direzione ed amministrazione, nell'orario, negli abiti, nella biancheria, nel vitto, nelle abitazioni e suppellettili.

  A044000213 

 Tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice abbiano sempre radicati nel cuore sentimenti profondi di venerazione e rispetto verso i Superiori, siccome quelli che vegliano al loro bene, e sono in modo particolare responsabili delle anime loro dinanzi a Dio.

  A044000221 

 La Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice ha per principio fondamentale che i suoi membri ritengano il possesso delle loro sostanze anche dopo la Professione religiosa, ma non l'amministrazione dei frutti a norma del Titolo II, art.

  A044000225 

 Tutti gli oggetti di biancheria della Congregazione siano segnati colle iniziali C. M. A. {46 [194]} (Casa Maria Ausiliatrice), per distinguerli dagli altri ed impedirne la perdita

  A044000228 

 Oltre a ciò le Professe porteranno appeso al collo il Crocifisso, e le Novizie la Medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A044000229 

 Tra le Figlie di Maria Ausiliatrice non essendovi la classe delle Suore, dette comunemente Converse, l'abito suddescritto sarà alquanto modificato per quelle di loro, tanto Professe quanto Novizie, che devono uscire per fare commissioni, o trattare più frequentemente con persone fuori di Casa, od impiegarsi in uffizii più o meno faticosi.

  A044000265 

 Nelle solennità dell'Immacolata Concezione, Natale, Pasqua, Pentecoste, di Maria Ausiliatrice, di S. Francesco di Sales, nell'ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, nell'ultimo giorno di carnevale, nel giorno onomastico di ciascuna Direttrice, e in un giorno della visita ordinaria della Superiora generale, si aggiungerà per tutte una pietanza al vitto comune.

  A044000266 

 Tale è l'uso delle giaculatorie, del segno della Croce, dell'acqua benedetta nell'entrare in chiesa o in camera, salutare le Sorelle dicendo, Sia lodato Gesù Cristo, e il rispondere sempre sia lodato, oppure, Viva Gesù, rispondendo, sempre nel nostro cuore, il salutare Maria al batter delle ore, il chinare il capo al Gloria Patri, quando si pronunzia il nome di Gesù e di Maria, o il Sacerdote apre o chiude il s. Tabernacolo e simili.

  A044000343 

 Le giovanette ricevono quello che loro si dà; e le Suore di Maria Ausiliatrice non potrebbero mai dare alle altre quello, che esse non possedessero.

  A044000370 

 Essendo adunque la vocazione e la scelta dello stato cosa di tanta importanza, le Suore di Maria Ausiliatrice nelle loro Case di educazione interne ed esterne devono darsi massima cura di coltivare nella pietà quelle giovanette, che mostrassero di essere dalla divina Provvidenza elette ad uno stato più sublime.

  A044000375 

 Si promuovano le pie associazioni delle Figlie di Maria; si usi speciale benevolenza a quelle che vi appartengono; s'impedisca ogni disprezzo che possa loro pervenire, ma nello stesso tempo si guardi dall'avvilire quelle che non vi fanno parte.

  A044000388 

 In tutte le Case si solennizzi colla maggior pompa possibile la festa di Maria SS. Ausiliatrice, o nel giorno in cui cade, o in quello che si giudicherà più opportuno.

  A044000389 

 È pure usanza utilissima e lodevolissima quella di consacrare a Maria Ausiliatrice il mese che corre dal 24 aprile al 24 maggio, o l'intero mese di maggio, come si pratica ormai in tutto il mondo.

  A044000391 

 La pia Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice canonicamente eretta nell'Arciconfraternita dello stesso nome in Torino, approvata, benedetta ed arricchita di molte indulgenze dalla santa memoria di Pio IX.

  A044000393 

 È da commendarsi in modo tutto particolare l' Opera dei Figli di Maria per le vocazioni allo stato ecclesiastico.

  A044000407 

 Essendo pure scopo delle Figlie di Maria Ausiliatrice l'istruzione della gioventù, le Postulanti e le Suore che dimostreranno attitudine allo studio saranno ammesse alla scuola preparatoria pel conseguimento delle patenti magistrali.

  A044000514 

 Le Fighe di Maria Ausiliatrice, specialmente le Superiore e quelle, che hanno qualche particolare uffizio nella Casa, leggano sovente queste Deliberazioni, affinchè le conoscano bene in ciò che le riguarda, e le possano osservare puntualmente con vantaggio di ognuna e con profitto di tutto l'Istituto.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000017 

 Ed affinchè più facilmente Iddio esaudisca le Nostre, le Vostre, e le preghiere e i voti di tutti i fedeli interponiamo con ogni fiducia interceditrice {13 [87]} appresso di Lui l'Immacolata e SS. Vergine Maria Madre di Dio che uccise tutte le eresie nel mondo universo e la quale amantissima Madre di tutti noi «è tutta soave....

  A047000097 

 - Questi tesori spirituali sono i meriti infiniti di Nostro Signor Gesù Cristo, quelli della SS. Vergine Maria, e dei Santi, come appunto professiamo nel Simbolo degli Apostoli allorché diciamo: Io credo la comunione dei Santi.

  A047000097 

 {51 [125]} Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò pe' suoi peccati doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi co' loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo sodisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo l' opportunità de' tempi e secondo i bisogni de' fedeli cristiani.

  A047000133 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come è una statua, un crocifisso, ma è Gesù Cristo medesimo siccome è nato dall' Immacolata Vergine Maria e per noi morto sulla croce.

  A047000145 

 O Maria, rifugio de' peccatori, soccorrete un peccatore che a voi si raccomanda e in voi confida.

  A047000149 

 Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace co» voi l' anima mia! - Tre Pater, Ave e Gloria.

  A047000152 

 Si raccomanderà agli Angeli, ai Santi, ed a Maria SS.; ed essa a nome di tutti rispoderà: chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti riconosco più per figlio: nescio vos.

  A047000153 

 Cristiano! è Iddio che ti parla, ascolta la sua voce: sei ancora a tempo; ma {94 [168]} per amore di Gesù e di Maria non differire la tua pronta e.

  A047000153 

 Non temi per te, o cristiano, una simile sentenza? Ah! per amore di Gesù e di Maria, preparati con opere buone per meritarti di sentire la sentenza favorevole.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000101 

 , curato di S. Maria di piazza.

  A053000223 

 del clero di s. Maria di piazza.

  A053000359 

 Gio. Maria, parroco vic.

  A053000369 

 Vay don Giuseppe Maria P. Barnabita, cur.

  A053000397 

 Brixio contessa Maria, n.

  A053000400 

 Battaglia contessa Maria, n.

  A053000401 

 Bava baronessa Maria.

  A053000403 

 Bozy Maria, Nizza mare.

  A053000431 

 De Viry baronessa Maria, n.

  A053000440 

 Di Robilant S. E. contessa Maria, n.

  A053000449 

 Fassati marchesa Maria, n.

  A053000547 

 Rocca damigelle Maria e Teresa.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000020 

 Correva l' anno 1494, undecimo dell' età di Martino Lutero; allorchè Maria volle far mostra quanto amasse l' Italia, le valli circostanti alla Valle Vigezzo, ed in modo specialissimo i popoli di Vigezzo.

  A054000020 

 Da esso si vedrà come Maria ha veramente e miracolosamente messo vivo sangue dalla sua Immagine, essendo i testimonii sottoscritti all' originale degni di tutta fede, perchè non rozzi, non soli religiosi, ma eruditi e gravi secolari.

  A054000021 

 Sul muro esterno della chiesa di s. Maurizio nel villaggio di Re, Valle Vigezzo, Diocesi di Novara, sotto il portico della stessa avvi un' Immagine della Vergine gloriosa Maria, già da molti anni dipinta, coll' immagine parimenti dipinta del suo Unigenito Figlio, che posa nel grembo della Vergine stessa.

  A054000023 

 Per tale prodigio i popoli della Valle Vigezzo si accesero di una filiale tenerissima divozione verso Maria.

  A054000024 

 E Maria? Maria arrestò la sciagura che li minacciava, e i

  A054000024 

 I Vigezzini non credettero aver altre armi ad opporre che un filiale ricorso a Maria.

  A054000026 

 0 Maria come siete grande! Sentesi tutto intieramente commosso; cessa l' avversione a farsi cattolico; pensieri di conversione occupano tutta la sua mente; ogni sforzo da lui adoperato per discacciarli riesce vano, trionfa la grazia; egli è in suo cuore cattolico.

  A054000026 

 Colà giunto entrò in chiesa; vedeva i circostanti all' altare, che divotamente pregavano; ammirava la divozione esemplare di un parroco che all' altare di Maria celebrava la messa; ma non vedeva l' Immagine sacra.

  A054000026 

 Maria però vedeva lui, e si preparava a fargli la più segnalata grazia, quella della sua conversione.

  A054000028 

 Diedesi quindi principio alla funzione del Battesimo, che gli fu amministrato sotto condizione ai cancelli dell' altare maggiore e prese il nome di Antonio Maria Carlo, quindi fece per la prima volta, la sua Sacramentale confessione.

  A054000028 

 Fu designato a compiere {24 [140]} una funzione cosi solenne, commovente e consolante per la Religione nostra santissima il giorno 16 di detto mese, sacro a Maria Vergine sotto il titolo del Carmine, che correva in Domenica.

  A054000028 

 La sacra funzione fu chiusa con processione del santissimo Sacramento che Antonio Maria Carlo accompagnò con torcia accesa, mentre si cantava l' inno Ambrosiano in rendimento di grazie, e benedizione.

  A054000029 

 Dimostrava a lungo la santità del culto reso a Maria, l' utilità dell' invocarla, e finiva esortando ella stessa ad abiurare.

  A054000029 

 Enrico nella sua disgrazia non si dimenticò del cielo, e raccomandò a Maria sua madre celeste l' anima della madre terrena.

  A054000029 

 Trascrivevale sul fine in tedesco l' Ave Maria, fisi tò però a spedirla non tanto pel timore del dispiacere che le avrebbe recato, ma più perchè pensando come sua madre per la lettura di quella lettera sarebbe escita dalla buona fede in cui si credeva, non convertendosi di poi sarebbesi dannata.

  A054000030 

 Ed ancora adesso egli è un vivo esempio di quello che possa fare Maria presso il trono del suo figliuolo.

  A054000071 

 Il santo rispose: Ho scelto per mia avvocata la gloriosa Vergine Maria, e quando voglio prepararmi a far orazione, prima di tutto rifletto sulla mia indegnità e sulla mia miseria; poscia mi rivolgo alla Madre {41 [157]} delle grazie ed umilmente La supplico ad ispirare al mio cuore ed a mettere sulle mie labbra ciò che riesce accetto a Lei ed al suo Divin Figliuolo.

  A054000071 

 Le offro colla maggior possibile divozione un' Ave Maria, dopo la quale non mai mi si fa difetto di materia per meditare le cose divine.

  A054000086 

 colla sua moglie Giovanna Maria G....

  A054000115 

 Il piccolo privilegiato di Maria si affrettò di far conoscere questo beneficio a' suoi genitori, e andava ripetendo: Non l' aveva già io detto?....

  A054000115 

 La febbre era scomparsa, il male che erasi fatto quasi periodico, cessò affatto: il fanciullo restò perfettamente sanato nel primo giorno del mese di Maria sua Madre amorosissima.

  A054000116 

 Il piccolo seminario della città di Sable (Francia) si distingue in ispecial {69 [185]} modo per la sua tenera divozione verso la SS. Vergine Maria.

  A054000119 

 Invano intrepidi operai saliti sulle {71 [187]} travi infocate con la morte sotto i piedi si sforzavano d' impedirne la comunicazione; ogni sforzo sembrava inutile, e il seminario intiero trovavasi nel più grande pericolo, quando il superiore, l' abbate Dalin, mosso senza dubbio da divina ispirazione corre in cerca dello scettro' d' argento, di cui più sopra si fece menzione; e cadendo in ginocchio supplica Maria ss. di rammentarsi, che Ella è la Regina della casa, che era giunto il momento di far vedere, non portare invano Ella un tal titolo; e, pieno di confidenza, getta lo scettro nel luogo ove il fuoco dominava con più violenza.

  A054000144 

 - Oh! i gran santi ne dicevano sicuramente molte e non solamente questa; ma le povere persone, come son io, non sanno dire di più: si dice il Pater noster e l' Ave Maria, ed ecco tutto.

  A054000169 

 Il morire per il Papa è dunque morire per la Chiesa, di cui egli è il Sovrano Pontefice; per il Padre principio delle altre due persone; per il Figlio di cui è il vicario visibile, per lo Spirito Santo, che formò la Chiesa, e la regge; per l' Eucaristia, complesso delle meraviglie divine, di cui è il primo ministro, e che è il principio, e il fine della sua autorità in Cielo, e sulla terra; per la Vergine Maria nella quale il Salvatore s' incarnò, e che Essa la prima adorò.

  A054000183 

 Per il che io crederei di rendermi colpevole e verso Dio e verso Maria SS. di grave omissione ed ingratitudine, se non rendessi di pubblica cognizione una segnalatissima grazia operata da Maria SS. nella persona d' un certo Domenico Zanone di Zumaglia paese poco distante dalla città di Biella.

  A054000185 

 Oh! quanto è vero adunque quel che dice s. Germano di Maria SS: Essere la grandezza di Lei senza limiti, ed i tratti della bontà di lei senza numero.

  A054000200 

 Egli le citò àncora {107 [223]} l' esempio di s. Maria Maddalena e di santa Maria Egiziaca, le quali sono ora, per la misericordia di Dio, trionfanti e gloriose nel Cielo, dopo essere state grandi peccatrici in questo mondo.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000004 

 Dato in Roma presso S. Maria Maggiore sotto l'anello del Pescatore nel giorno VII di agosto MDCCCXLVI, del Pontifica'.

  A056000006 

 Essa fu stabilita già da parecchi anni a Torino in alcuni pii stabilimenti, e specialmente in quelli di S. Anna, di S. Maria Maddalena e del Rifugio, coll'oggetto d'invocare la Misericordia di Dio: d'invocarla, non solo ciascun'anima a favore di sè, ma ciascun'anima a favore di tutte le nazioni della terra, ricordandoci che siamo tutti peccatori, tutti infelici per effetto della colpa, tutti bisognosi di perdono e di grazia, tutti redenti da nostro Signore col suo preziosissimo sangue, tutti chiamati all'eterna salvezza, se ascoltando le divine ispirazioni detestiamo {14 [84]} il peccato e ci diamo di cuore ad una perfetta obbedienza verso Dio e verso la santa Chiesa Cattolica da lui fondata.

  A056000016 

 Poichè le indulgenze altro non sono che il valore delle soddisfazioni del Salvatore che furono sovrabbondanti ed infinite, ed altresì di Maria Ss., de' Martiri, e di altri Santi, a cui non era necessaria per l'espiazione delle loro colpe.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000008 

 La Chiesa di Maria Ausiliatrice dove havvi frequenza di pia migliaia di persone, che intervengono per assistere ai catechismi, udire la santa Messa, ascoltar le prediche, accostarsi ai Santi Sacramenti ed a simili altre pratiche di pietà.

  A057000031 

 Nella Diocesi di Mondovi, nel paese di Trinità, havvi un Istituto sotto al titolo di Maria Immacolata, in cui vi è pubblica Chiesa, Oratorio e giardino festivo di ricreazione, scuole serali e diurne.

  A057000034 

 Pubblica Chiesa sotto il titolo di Maria SS. degli Angeli, funzionata a benefizio della gioventù e degli adulti della città.

  A057000038 

 Nella Diocesi di Ventimiglia, nel paese di Valle Crosia, si trova la casa di Maria Ausiliatrice.

  A057000043 

 È qui il Collegio detto dei figli di Maria SS. Ausiliatrice per gli adulti, che aspirano allo stato ecclesiastico.

  A057000107 

 Come si rileva da quanto sopra venne esposto, l'Istituto di Maria Ausiliatrice che nel 1874 non aveva che una sola casa, ora ne ha 21, e le Suore poi da 10 a 15 che allora erano crebbero oltre a trecento, e sonvi moltissime domande di ammissione, mentre da varie parti si fanno pure calde istanze di aprire nuove case o di prendere l'amministrazione di opere già avviate, ma bisognose di sostegno.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000011 

 L'Arcivescovo di Torino, non curandosi delle concessioni pontificie, con lettera di proprio pugno comincia a negare il suo consenso a che nella Notte del SS. Natale si celebrino le tre Messe di seguito, sebbene a porte chiuse al pubblico, nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino.

  A058000093 

 Il 7 ed 11 Giugno il Cardinal Berardi e Mons. Vitelleschi annunziano a D. Bosco che il S. Padre col massimo piacere e di tutto cuore approvò e benedisse l'Opera di Maria SS. Ausiliatrice per le vocazioni dei giovani adulti allo stato ecclesiastico, ma lo consigliano ad impiantarla {21 [69]} fuori della Diocesi di Torino, per evitare i contrasti e le opposizioni ben note dell'Arcivescovo.

  A058000094 

 Non basta, poichè con lettere 29 Luglio, 5, 9 e 11 Agosto dirette a D. Bosco, non permette che si stampi dalla Tipografia Salesiana in Torino neppure il Programma dell' Opera di Maria Ausiliatrice, e poscia comanda al Direttore dell' Unità Cattolica, che interrompa la stampa che concerne a quest'Opera medesima.

  A058000095 

 Di quest'anno medesimo (1875), dopo essersi per lo addietro rifiutato almeno una trentina di volte di venire a funzionare presso di noi, venne nuovamente pregato che volesse prendere parte a qualche funzione nel Settenario della Consacrazione della nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice, e di volere amministrare ai nostri giovanetti interni dell'Oratorio di S. Francesco di Sales il sacramento della Cresima, poichè da circa tre anni non l'aveva più amministrata.

  A058000108 

 Il 24 Maggio solennità di Maria Auxilium Christianorum, dopo essersi rifiutato lui di venire, si lagna acremente che un Prelato di S. Santità sia venuto a celebrare e funzionare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in abito pavonazzo, e lo proibisce immediatamente nei Vespri dello stesso giorno di usare tali divise nella sua Diocesi.

  A058000123 

 Gli si rispose che quella era relazione senza fondamento, e che dal 24 Maggio 1875 (epoca della proibizione) sino al 2 Agosto 1876 (giorno in cui si rispose), non vi fu più musica istrumentale nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A058000138 

 Il 22 Marzo un musico cantante Salesiano e capo della nostra Tipografia manda alla Revisione un Sacro Invito per la festa di Maria SS. Ausiliatrice; e intanto fa rispettosamente osservare che nelle primarie Chiese di Torino e nella {29 [77]} stessa Metropolitana si usano nelle sacre funzioni strumenti musicali, e dice che nella nostra Chiesa non si sarebbe fatto di più che in quelle altre.

  A058000141 

 L'Arcivescovo di Torino richiesto a viva voce aveva concesso ampia libertà di pontificare a quell'insigne Prelato nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma appena quel venerando Vescovo si fu partito Mons. Gastaldi con lettera del 19 Settembre si lagna fortemente, dicendo d'avergli dato la facoltà di pontificare per una sol volta, e rimprovera quindi ed accusa la Congregazione Salesiana, come ribelle a' suoi ordini.

  A058000179 

 Il 24 Novembre dice: 1° " Che la Tipografia Salesiana è colpevole di grave mancanza verso la Curia Arcivescovile di Torino, e le leggi Ecclesiastiche, per avere ristampato l'opuscolo MARIA AUSILIATRICE, che non fu approvato dalla Curia, ma solo dal P. Saraceno, Revisore ecclesiastico, e fu pubblicato contro le intenzioni di esso Monsignore: e che la edizione del presente anno 1877" manifestamente ha delle aggiunte: e che quando anche fosse vero, che non si è MUTATA UNA VIRGOLA, non poteva pubblicarsi senza sottometterlo di nuovo alla Revisione.

  A058000229 

 D. Bosco metteva queste sole due condizioni: Che l'Arcivescovo considerasse la Congregazione Salesiana come le altre della stessa Città, e che, per dimostrare pubblicamente che non esistevano più scresci, venisse a celebrare una Messa od a fare qualche religiosa funzione nella Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A058000291 

 Nella primavera di quest'anno medesimo 1880, e dopo la bella festa celebrata nella nostra Chiesa di Torino in onore di Maria SS. Ausiliatrice, l'Arcivescovo ripetè alla Congregazione dei Sacri Riti l'accusa già mossa più volte dallo stesso alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari nel 1877-78; che cioè la Congregazione Salesiana stampava miracoli della B. Vergine Maria nella sua Diocesi, senza il suo permesso e contro le prescrizioni ecclesiastiche.

  A058000301 

 La ragione poi di questo rimbrotto d'insubordinazione è perchè, egli dice, D. Bosco mandò da Torino un suo Salesiano ad amministrare il Viatico, poi l'Estrema Unzione, e finalmente a fare la sepoltura alla salma per le vie pubbliche di Chieri di una Suora di Maria Ausiliatrice morta nel nostro Oratorio di quella città.

  A058000317 

 Pertanto il 2 Maggio un nostro Sacerdote si portò dall'Arcivescovo, pregandolo a voler permettere che Monsignor Lorenzo Pampino Vescovo d'Alba venisse nel giorno 24 Maggio a far qualche solenne funzione nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino, o almeno a predicare.

  A058000318 

 Il giorno 24 Maggio il Vescovo prelodato dovendo passare in Torino per recarsi a Milano, onde assistere alle feste in ossequio a Mons. Calabiana, venne non già a pontificare, ma semplicemente a celebrare la S. Messa nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma l'Arcivescovo, appena saputolo, gli scrive una lettera di biasimo, che non poteva permettere la sua presenza nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A058000385 

 Impaccia e combatte l' Opera di Maria SS. Ausiliatrice e quella dei Cooperatori Salesiani, due istituzioni lodate, commendate e benedette dal Sommo Pontefice Pio IX e dal Regnante Leone XIII; istituzioni, che nei tempi difficili in cui viviamo, possiamo dire essere il sostegno della Congregazione Salesiana, e specialmente delle nostre Missioni estere nell'Uruguay, nella Repubblica Argentina, nei Pampas, nella Patagonia;.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000004 

 Giovanni Maria Mastai, gloriosamente regnarne sotto il nome di Pio IX, nacque il 13 maggio 1792 a Sinigaglia, città delle Romagne.

  A059000005 

 Quando Gioanni Maria Mastai fu ordinato sacerdote a Roma, si consacrò intieramente alle opere più umili del sacro ministero.

  A059000051 

 Al cader del giorno, annunciato dal tocco dell' Angelus, volgarmente detto l' Ave Maria, il Papa recita con quelli del seguito la Salutazione Angelica, e vi aggiunge un De profundis per tutti i {30 [80]} fedeli del mondo morti nel corso della giornata.

  A059000059 

 È un privilegio incomparabile del nostro Augusto Pontefice, quello di essere stato predestinato dai tempi eterni dalla adorabile Trinità per porre il {34 [84]} compimento alle glorie di Maria sulla terra.

  A059000060 

 Il fanciullino, per una disposizione particolare della Provvidenza sopra di Lui, ricevette al battesimo i prenomi di Gian-Maria: Giovanni, al quale, il Salvatore già vicino a spirare, dall'alto della Croce aveva detto, segnandogli la Vergine: «Ecco la madre tua.» Maria, cui lo stesso Gesù Cristo guardando l'amato discepolo avea detto: «O Madre, ecco il tuo figlio.» Ora cotesti due nomi tanto ben propri per ricordargli due persone di tanta santità e attori in un dramma sì doloroso, cotesti due, nomi posti eziandio come una minaccia di sventura e quali un immenso peso di consolazione di fianco al nome di famiglia del giovine Mastai-Ferretti, fecero senza volerlo, tremar di paura la madre di Pio IX.

  A059000060 

 La contessa Mastai instruita da misteriosi presentimenti {35 [85]} nel fondo del cuore, si ricordò del calvario; e fu un giorno che prostratasi ginocchioni ai piedi di una immagine della Madre Addolorata elevandosi il pargoletto sulle proprie braccia le disse: O Maria, degnati di adottarlo come adottasti il discepolo prediletto: a Te lo consacro, a Te l'abbandono.

  A059000062 

 Figlia obbediente alla Chiesa Romana, sino dai primi anni gli avea insegnato col nome di suo padre e quelli di Gesù e di Maria, il nome del sovrano Pontefice che possedeva allora la gloriosa eroditi dell'Apostolo Pietro.

  A059000063 

 Penetrata sin dentro all'anima dai dolori che abbeveravano il cuore del Padre comune dei fedeli e dai pericoli che lo minacciavano, e comprendendo in pari tempo che da tutti i cuori cattolici doveano erompere preghiere verso il cielo; la contessa Ferretti volle aggiungere alle preci di ogni sera e mattino un Pater-Ave alle preghiere del giovinetto Giovan-Maria.

  A059000064 

 Ebbene, mio caro, tante volte Iddio permise che i Papi, sull'esempio di Gesù Cristo, avessero a patire lo stesso dalla ingiustizia degli uomini e questo è ciò che interviene al Santo Pontefice Pio VI. - Ma dunque, mia buona mamma, soggiunse Giovan-Maria, costoro che maltrattano si barbaramente il Santo Padre sono gente perversa, non è egli vero? Dunque non vai la pena di pregar Dio per {39 [89]} loro? Non si dovrebbe anzi pregare Iddio perchè li punisse? - Figliuol mio, replicò la contessa, non dobbiamo pregare Iddio pel castigo di veruno.

  A059000065 

 L'Augusto Pio IX è insigne fra tutti i sovrani Pontefici mercè la sua divozione a Maria Immacolata.

  A059000068 

 Siccome dicemmo altrove, non confessò già Egli stesso che fin da suoi più teneri anni, niuna cosa eragli tanto a cuore e gli sapea più dolce e più preziosa dell'onorar Maria e d'impiegare tutte le proprie forze alla propagazione della sua gloria ed alla estensione del suo culto?.

  A059000070 

 A Maria, lo dichiara Egli stesso, andò debitore della grazia di sua vocazione al sacerdozio, ed alla santità {41 [91]} necessaria per salire a sì sublime dignità.

  A059000072 

 Cotesta gloria di Maria, nota il Padre Perrone, fu sempre 1'oggetto di un amore particolare e tutto espansivo per parte del fervoroso Mastai-Ferretti, e continuamente predicavane le grandezze, e non cessava di proporlo alla venerazione dei fedeli.

  A059000073 

 Per far che Maria intervenisse eziandio con maggior fervore nelle battaglie della Chiesa, Pio IX dedicò tutto il suo zelo, tutti i suoi pensieri alla definizione così ardentemente desiderata del dogma dell'Immacolato Concepimento.

  A059000076 

 Appena il papa ritornò da Gaeta alla sua sede da tutte parli gli giunsero i suffragi dei vescovi che attestavano generale credenza, che Maria fosse stata sempre preservata dal peccato originale, e che era ferventissimo desiderio dei loro diocesani che questa verità fosse dogmaticamente definita.

  A059000076 

 Fatta un'attenta e profonda discussione, si trovò essere dottrina conforme alle sacre scritture costantemente manifestata nella tradizione, cioè nella sacra liturgia, negli scritti dei santi padri, ne'decreti dei sommi pontefici, nel sentimento generale di tutti i cristiani, che Maria Vergine fu immune dalla macchia originale, ed essere cosa al tutto conveniente il procedere a definire questa dottrina quale articolo di fede.

  A059000077 

 Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di procedere finalmente a questa sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune {44 [94]} da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere.

  A059000079 

 Una superba colonna eretta sulla piazza di Spagna, a Roma, consacra per sempre la memoria del fatto sì glorioso a Maria.

  A059000095 

 «Alla Vergine Maria, Madre di Dio, immune da ogni macchia sino dalla sua origine, Pio IX, Sovrano Pontefice, {46 [96]} dopo aver confermato con decreto dell'otto dicembre, la fede a questo insigne privilegio, questo monumento pose a spese dell'universo cattolico, nel dodicesim'anno del suo Sacro Pontificato.».

  A059000107 

 Ora la donna nemica del serpente non è solanto Maria, ma ancora la Chiesa della quale la Vergine è la Personificazione.

  A059000109 

 L'esempio di Roma, la madre e maestra di tutte le chiese, risvegliò nel mondo intiero l'ardore e lo zelo dei figli di Maria.

  A059000113 

 Del resto dateci la forza colla mediazione di Maria Santissima, di potere sempre uniformarci alla vostra santissima volontà.

  A059000115 

 Chi va a Ginevra e visita la bella chiesa innalzata a Maria, spiega subito a se medesimo le vittorie riportate sull'eresia dalla Vergine Immacolata, la quale, sino dall'origine dei tempi, schiacciò la testa al serpente infernale.

  A059000116 

 Una superba statua di marmo bianco rappresentante Maria Vergine Immacolata si rizza sul piedistallo che è di marmo anch'esso.

  A059000118 

 Col tempo Maria prenderà possesso della Roma protestante.

  A059000118 

 L'Augusto Pio IX nell'offrire cotesta immagine di Maria, con accento semiprofetico disse: «Io posi un Arcivescovo cattolico a Londra; somma consolazione per me sarebbe se io potessi prima di morire nominare un vescovo cattolico a Berna e a Ginevra.» Si sa che quest'ultimo voto {52 [102]} sorti già il suo effetto.

  A059000119 

 Intanto a Ginevra Maria si onora come Reina; speriamo che il Signore non tarderà ad esaudire i voti e i desiderii di Pio IX.

  A059000120 

 In tutte le circostanze pericolose alle quali si trovò esposto, Maria protesse sempre il fedele suo servo.

  A059000126 

 Al momento della caduta Egli avea invocato il soccorso di Maria Immacolata.

  A059000130 

 In tutti i suoi viaggi e nei suoi vari pellegrinaggi l'Augusto Pontefice non si lasciò fuggir di mano veruna occasione senza porla a profitto, manifestando il suo amore verso Maria, come si compiaceva ripetere ai popoli accorsi per vederlo e per udir le lodi della Vergine Immacolata.

  A059000132 

 Nella visita che Ei fece a Perugia si separò dispiacente dall'insigne reliquia di Maria, posseduta da quella città, e colle proprie mani la diè a baciare al giovine duca di Toscana, che lo accompagnava a santa Maria degli Angeli.

  A059000136 

 Farebbe mestieri di grossi volumi per raccontare una parte anche sola del quanto fece Pio IX a gloria di Maria Immacolata.

  A059000136 

 Scorrendoli annali della Chiesa difficilmente trovasi un Papa che abbia contribuito quanto Pio IX alla gloria di Maria e alla diffusione del suo culto.

  A059000137 

 Il vigilante Pontefiee, cui nulla sfugge di quanto torna a gloria di Dio, informato della necessità di quella chiesa, mandò la sua prima graziosa offerta di franchi cinquecento, facendo conoscere che Maria Ausiliatrice sarebbe stato un titolo certamente gradito all'Augusta Regina del Cielo.

  A059000138 

 Accompagnava poi l'oblazione con una particolare benedizione agli oblatori con queste parole; «A questa mia tenue offerta tengano dietro più potenti e più generosi oblatori che cooperino a promuovere la gloria dell'augusta madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli {61 [111]} che un giorno le faranno gloriosa corona in Cielo.» Alla benedizione del Santo Padre stava annessa la speciale protezione della santa Vergine, perciocchè senza un soldo di bilancio preventivo si cominciò il nostro edifizio e con prestezza incredibile di soli tre anni, fu condotto a termine ed è noto in questa città sotto al titolo di Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A059000176 

 Maria e Giuseppina, voi lo sapete, prima che mie, sono figlie loro, vedrete se le mie speranze furono ingannate.

  A059000185 

 «Due bambine, Maria ed Elisabetta {90 [140]} de Maistre spogliansi con piacere dei loro primi gioielli per darli a s. Pietro.

  A059000192 

 Con qual nobile orgoglio il padre suo sei sarebbe ricondotto alle patrie mura, circondato dallo stuolo dei propri amici e parenti per farlo sedere ad un giocondo banchetto! Con quanta allegrezza sopra tutti la {97 [147]} madre sua, con quel suo buon cuore, avrebbe anelato averlo in disparte, e là, sola con Lui a'pie delle care immagini di Gesù e di Maria, dinanzi alle quali fecero altra volta insieme le loro orazioni, come si sarebbe inebriata di quel suo sguardo celeste! Come sarebbe stata pendente dalle sue labbra quando avesse udito da lui raccontarle le prime soavi impressioni del giovine suo figlio elevato al sacerdozio! Ma il santo, il grande, l'eroico Pio IX credette suo debito disporre altrimenti: la prima volta che le sue mani levarono il calice di redenzione non fu nell'illustre basilica di Sinigaglia, non nella sua città natia, bensi fra le mura meschine di un Orfanotrofio in Roma.

  A059000201 

 «A Santa Maria Maggiore, Beatissimo Padre.

  A059000202 

 «Una buona idea! un'idea eccellente! Santa Maria Maggiore! delizioso santuario! me ne rallegro nuovamente con voi.

  A059000206 

 S. Giovanni Laterano è con s. Pietro e santa Maria Maggiore uno dei più insigni templi del Cattolicismo.

  A059000207 

 Leone XII lo nominò canonico della Chiesa di s. Maria in Via-Lata col titolo di prelato.

  A059000270 

 Il giornale di Roma del 17 ottobre 1865 contiene la relazione della visita fatta dal Santo Padre, nel giovedi precedente, allo spedale di Santa Maria della Consolazione.

  A059000275 

 Venne citando {135 [185]} l'esempio di santa Maria Maddalena, e di santa Maria Egiziaca, le quali per la misericordia di Dio sono ora trionfanti e gloriose in cielo, con tutto che fossero un giorno pubbliche peccatrici.

  A059000286 

 Perchè le {142 [192]} vostre orazioni e le nostre siano più sicuramente accolte, vi adopreremo con fiducia la mediazione della Santissima ed Immacolata Vergine Maria, di colei che disperse tutte le eresie del mondo intiero, e che essendo nostra madre amantissima, tutta soave e piena di misericordia, si porge ognora accessibile e favorevole a tutti e compatisce con immenso amore alle necessità di ciascuno.

  A059000324 

 Nel primo il Papa dichiara potersi procedere con sicurezza piena alla canonizzazione della Beata Maria Francesca delle piaghe di Gesù, terziaria professa dell'Ordine dei Minori di s. Pietro d'Alcantara, della provincia di Napoli.

  A059000324 

 Nel secondo decreto il Papa constata la sussistenza di tre miracoli dovuti all'intercessione della {159 [209]} venerabile suor Maria Margherita Alacoque religiosa professa della visitazione.

  A059000410 

 «Era il giorno della festa del Corpus Domini nel 1862, e il Papa in mezzo alla folla calcata tratto sulla sedia gestatoria teneva fra le mani il fìgliuol di Dio e di Maria, passava sotto la cupola della Basilica Vaticana.

  A059000537 

 La virtuosa madre avea educata la figliuola nel {256 [306]} santo timor di Dio, in una tenera divozione verso l'augusta madre Maria, in un amore di figlia al Vicario di Gesù Cristo.

  A059000539 

 Serravasi da sola nella piccola sua cameretta, e gettandosi ai piedi di Maria versava lagrime copiose per la conversione e salute del proprio padre; di più quando piena di fervore possedeva nel suo cuore Iddio {257 [307]} in Eucaristia, si consumava in sospiri e in preghiere per ottenere la tanto bramata grazia.

  A059000603 

 Un altro fatto non meno importante è narrato nella notizia sulla vita di Anna-Maria Taïgi, pubblicata dal signor Luquet, ed è una profezia di questa gran serva di Dio a riguardo di Pio IX.

  A059000605 

 «Anna Maria descrisse qual sarebbe {280 [330]} il futuro Pontefice, cioè che verrebbe eletto in un modo straordinario, che avrebbe concesse riforme e che se gli uomini ne fossero stati riconoscenti, il Signore li avrebbe colmi di benedizioni.

  A059000606 

 Finalmente soggiunse, dopo il corso di dolorose vicende, la Chiesa otterrà un trionfo così splendido, che i popoli ne rimarranno sbalorditi.» ( Notizia sulla vita di Anna Maria Taïgi di Monsignor Luquet, p.

  A059000607 

 Leggiamo nel Giardino di Maria, che lo prese dall'Unità Cattolica, il seguente aneddoto che sarà letto non senza piacere:.

  A059000624 

 Nel vederla priva d'ogni speranza nei sussidi umani da ben più che un anno, una suora, che l'amava molto, l'indusse a rivolgere ogni sua fede in Dio; e poichè avea udito parlare di guarigioni ottenute mediante la benedizione di Pio IX, e di più avendo la fortuna di possedere una calotta, che gli avea servito un tempo, l'esortò a fare un triduo di {291 [341]} preghiere in onore di Maria Immacolata, a pregare questa amorosa Madre, acciocchè volesse farle la grazia della guarigione pei meriti del grande Pontefice defìnitore del dogma, che le portò tanto onore.

  A059000624 

 «Suor Maria-Celestina Mischianti, monaca professa nel convento di sant'Antonio di Padova, nella sua età di 20 anni nel corso dell'anno 1857 fu presa da una malattia di midollo spinale, dopo essersi nel 1856 salvata da altra malattia mortale: e pativa dolori acutissimi.

  A059000625 

 Nondimeno risoluta a volere una perfetta guarigione a maggior gloria di Dio e di Maria Immacolata, e a più grande onore del Sommo Pontefice, non parla {292 [342]} sul miglioramento del proprio stato e continua di tutto cuore le sue preghiere nei susseguenti giorni.

  A059000660 

 Egli vi mandò una corona, perchè ancora semplice secolare era {308 [358]} grandemente divoto di Maria ed io lo vidi più volte in pubblico ed in privato a dare segni non ordinarii di divozione verso la gran Madre di Dio.

  A059000660 

 Oh quanto egli è divoto di Maria! Oh quanto egli desidera, che tutti i giovani siano divoti di Maria!».


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000029 

 3° Indulgenza Plenaria nella Solennità dell'Assunzione di Maria SS. da lucrarsi da tutti quelli, che confessati e comunicati pregheranno specialmente per la gloria ed esaltazione di S. Madre Chiesa;.

  A061000048 

 3° Indulgenza Plenaria nella solennità dell'Assunzione di Maria SS. da lucrarsi da tutti gli Aggregati, che confessati e comunicati pregheranno per la gloria ed esaltazione della Santa Madre Chiesa;.

  A061000053 

 1° Indulgenza parziale di 300 giorni a chiunque interverrà alla predica e benedizione nei giorni della novena di Maria SS. del Rosario, che suol praticarsi in detta Cappella; {13 [139]}.

  A061000124 

 Il sottoscritto espone umilmente a V. E. Rev. ma che, pel solo desiderio di promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime, avrebbe in animo che nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, or fa un anno da V. E. consacrata al Divin culto, si iniziasse una pia unione di fedeli sotto il nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice; {31 [157]} scopo principale sarebbe di promuovere la venerazione al SS. Sacramento e la divozione a Maria Auxilium Christianorum: titolo che sembra tornare di vivo gradimento all'augusta Regina del cielo.

  A061000125 

 A tale effetto si compilarono alcune Regole modellate e quasi copiate sopra gli Statuti della celebre Confraternita di Maria Ausiliatrice eretta in Monaco di Baviera, affinchè questi esercizi di pietà abbiano una forma stabile e tutta secondo lo spirito di Santa Chiesa.

  A061000129 

 Rev. Dom. Ioanne Bosco Ecclesiae sub invocatione Immaculatae Virginis Auxiliatricis nuper erectae in hac civitate, Rectore, eiusque tenore considerato, piis Oratoris votis libenter annuentes, ad fovendam augendamque fidelium erga Sanctam Dei Matrem, Augustumque Eucharistiae Sacramentum religionem, Piam Sodalitatem, cui nomen erit: Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice ad Altare Maius praedictae Ecclesiae, praesentium tenore erigimus ac canonice erectam declaramus pro utriusque sexus fidelibus, ut omnes eidem adscribendi de Ecclesiae Thesauris, praescripta opera adimplendo, participare valeant; quoniam vero Statuta Nobis pariter exhibita, ac per Nos firmata, Piae Societatis regimini et incremento accommodata novimus, eadem approbamus, reservata Nobis facultate ea addendi vel variandi, quae magis pro dictae Piae Sodalitatis utilitate expedire iudicabimus.

  A061000133 

 Visto il Memoriale a Noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco, Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta, sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente Decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta, pei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, all'Altare Maggiore {34 [160]} della predetta Chiesa, la Pia Società che avrà nome di Associazione del Divoti di Maria Ausiliatrice, in triodo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A061000135 

 Il Nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote Torinese, Ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, d'instituire, colla licenza dell'Ordinario, nella Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una Pia Società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui Soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'Augusto Sacramento.

  A061000137 

 Noi adunque molto commendando le salutari e proficue cure del predetto Nostro amato figliuolo, affinchè col divino aiuto vie maggiore incremento di giorno in giorno prenda questa Associazione, {38 [164]} appoggiati alla misericordia di Dio ed all'autorità de' Beati Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso, che ora e per l'avvenire verranno inscritti nella Pia Società, che ha nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, canonicamente eretta nella Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice nella città di Torino, veramente pentiti e confessati e comunicati, e che avranno divotamente visitato questa medesima Chiesa, l'Oratorio o l'Altare della Società, dai primi vespri fino al tramonto del sole, nelle feste della Natività, Circoncisione, Epifania ed Ascensione di N. S. G. C, nella Domenica di Pentecoste, nella Solennità del SS. Corpo del Signore, e similmente nelle sette principali feste dell'Immacolata Vergine Madre di Dio, e quivi avranno pregalo per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, in qualunque dei sopradetti giorni ciò avranno fatto, misericordiosamente concediamo nel Signore Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati.

  A061000143 

 Ci vennero fatte umili preghiere, perchè quelle Indulgenze, che con Nostre Lettere Apostoliche simili a queste in data del 16 Marzo 1869, avevamo concesso per dieci anni alla Pia Confraternita sotto la invocazione della B. V. Maria Ausiliatrice canonicamente eretta, come Ci vien detto, nella Chiesa del medesimo titolo in Torino, volessimo benignamente concedere in perpetuo, aggiuntevi alcune altre grazie.

  A061000145 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice" la quale già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci, che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado secondare i voti del soprascritto diletto figlio.

  A061000146 

 Per la qual cosa assolvendo e considerando assolti tutti e singoli quelli cui riguardano queste Lettere, unicamente per tale effetto, da qualunque sentenza di scomunica, di interdetto e da ogni altra censura e pena ecclesiastica, in qualunque modo e per qualsiasi causa inflitta, se mai in alcuna di esse fossero incorsi, con queste nostre Lettere erigiamo ed instituiamo in perpetuo per la Nostra Apostolica Autorità la predetta Società dei Divoti di Maria Ausiliatrice eretta canonicamente, come si afferma, sotto questo medesimo titolo in Torino, nella Chiesa consacrata in onore di Maria Vergine Immacolata, coi {45 [171]} favori, preminenze, prerogative, diritti, e privilegi soliti.

  A061000167 

 Il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, domandò con supplichevoli preghiere al SS.Sig. Nostro Pio Papa IX, che nella Chiesa della medesima Società annessa alla Casa di Torino, la Festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei Cristiani, Titolare della predetta Chiesa, possa ad utilità dei Fedeli o anticiparsi o trasportarsi dal giorno stabilito per la celebrazione della medesima Festa, cioè dal dì 24 di Maggio.

  A061000193 

 Intenti con pio zelo ad accrescere la divozione dei fedeli e cooperare alla salute delle anime coi celesti Tesori della Chiesa, a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che, veramente pentiti e confessati e comunicati, visiteranno divotamente la Chiesa in Torino ad onore della B. V. M. sotto il titolo di {61 [187]} Maria Ausiliatrice in un giorno dell'anno, da eleggersi ad arbitrio di ciascuno, e quivi innalzeranno divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per la esaltazione della S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo la Indulgenza Plenaria, e remissione di tutti i loro peccati, la quale potranno anche applicare per modo di suffragio alle Anime dei Fedeli, che passarono di questa vita nella grazia di Dio.

  A061000196 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le Chiese appartenenti alla detta Congregazione, arricchiamo di tale Apostolico {68 [194]} Privilegio un Altare da designarsi dall'Ordinario del luogo, che in qualunque tempo un Sacerdote secolare, o di qualunque Ordine, Congregazione ed Istituto regolare celebrerà ad uno qualunque dei predetti altari la Messa per l'anima di qualunque fedel Cristiano, che a Dio congiunta nella carità, sia passata di questa vita, quell'anima stessa del tesoro della Chiesa acquisti tale Indulgenza per modo di suffragio, che, aiutata dai meriti di N. S. G. C. e della B. Vergine Maria Immacolata e di tutti i Santi, così piacendo a Dio, sia liberata dalle pene del Purgatorio.

  A061000243 

 Iucunde nos affecerunt, quae renunciavisti de progressu et incrementis pii Operis a Maria Auxiliatrice nuncupati, et exinde etiam, favente Deo, optimos salutis fructus confidimus extituros.

  A061000259 

 Inoltre ai Soci medesimi che nelle quattro principali feste di N. S. G. C, in quelle della Concezione, della Natività, della Presentazione, dell'Annunziazione, della Visitazione, della Purificazione e dell'Assunzione della B. V. M. Immacolata, nei dì Natalizi dei SS. Apostoli, di S. Giuseppe Sposo della Vergine Madre di Dio, di S. Anna Madre della stessa Madre di Dio Maria, di S. Gioachino, di D. Francesco Zaverio, di S. Luigi Gonzaga, dei SS. Angeli Custodi, nella ter za Domenica dopo la Pasqua di Risurrezione, nella Solennità di Tutti i Santi dai primi vespri fino a tutto il giorno della Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno che immediatamente segue la festa di S. Francesco di Sales, nel qual giorno si celebral'uffizio funebre per le anime dei Confratelli defunti e' di coloro, che beneficarono la Congregazione, ogni anno dal nascere fino al tramontare del sole di questi giorni, veramente pentiti, come si è detto sopra, confessati e comunicati, devotamente abbiano visitato la propria Chiesa od Oratorio, o, se da giusta cagione siano impediti, la Chiesa, dove siansi accostati alla Sacra Mensa, e quivi abbiano innalzato a Dio divote preghiereper la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, in quello dei predetti giorni, che {95 [221]} avranno ciò fatto, concediamo loro nel Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati.

  A061000259 

 Ogni volta poi che i medesimi Soci, almeno col cuore pentito reciteranno divatamente il versicolo "Maria, Auxilium Cristianorum, ora pro nobis," rimettiamo loro trecento giorni delle penitenze loro ingiunte o di altre in qualunque modo dovute nella forma che è consueta nella Chiesa.

  A061000277 

 Agli sforzi di costoro pare si possa anche aggiugnere l'Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo Stato Ecclesiastico.

  A061000286 

 Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Associazione di Fedeli Cristiani, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. V. Maria Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati allo Stato Ecclesiastico, a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; Noi, affinchè tale Società prenda ogni dì maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e nutriti della Santa Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il Nome di Gesù colla bocca se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e divotamente avranno visitato questa Chiesa od Oratorio, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'Indulgenza Plenaria {107 [233]} e la remissione di tutti i loro peccati, la quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita.

  A061000297 

 Ci fu riferito dal diletto Nostro figlio sac. Giovanni Bosco essere stata istituita nella città di Torino, nella chiesa dedicata alla Vergine SS. Immacolata, sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, una Pia Confraternita di Divoti della Beatissima Vergine Maria Ausiliatrice, eretta in Arciconfraternita l'anno 1870, con privilegio di aggregare altre simili Congregazioni {120 [246]} dello stesso nome e tenore, istituite netta Diocesi di Torino.

  A061000297 

 Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate.

  A061000307 

 Finalmente anche ai fedeli sopradetti ogni volta che almeno contriti di cuore reciteranno divotamente la pia orazione: " Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis " condoniamo nella forma consueta della Chiesa trecento giorni delle pene loro imposte o delle altre in qualunque maniera dovute; e cento giorni ogni volta che col cuore parimente contrito, attenderanno alla sacra Meditazione.

  A061000307 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e per l'autorità de' suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Fedeli in qualunque maniera appartenenti agli Ospizi, e Collegi ed Oratorii di detta Congregazione in articolo di morte di ciascun di loro, se veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, o, non avendo potuto ciò fare, almeno contriti avranno divotamente invocato il nome di Gesù, colla bocca potendo, se no col cuore, e riceveranno con animo paziente la morte dalla mano del Signore come pena del peccato, concediamo l'Indulgenza Plenaria; e a quelli dei medesimi che anche veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, avranno divotamente visitato la Chiesa o l'Oratorio della rispettiva Pia Casa, ogni anno nelle feste della Natività del Nostro Signor Gesù Cristo, e della Concezione della B. V. Maria Immacolata, di S. Giuseppe Sposo della stessa Immacolata Madre di Dio, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e di S. Francesco di Sales e nella Domenica di Risurrezione dai primi Vespri di tali giorni fino al tramonto del sole, e quivi avranno offerte divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, nel giorno dei predetti, in cui avranno ciò fatto, concediamo similmente per la misericordia del Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000075 

 1° Perchè è pietra fondamentale della Chiesa, la quale non potrà essere vinta nè finire giammai: et portae inferi non praevalebunt, così Gesù {52 [52]} Cristo; e l'angelo a Maria già aveva detto: «e il suo regno non avrà fine; et regni eius non erit finis.».

  A065000097 

 Ma prima di questa solenne definizione questa verità già si trovava nella Chiesa, e dai cristiani già si credeva con trasporto di gioia; anzi da più secoli si era già stabilita la festa dell'Immacolata {66 [66]} Concezione, in vari paesi eransi già erette compagnie in onore di Maria Immacolata, e le intere università facevano voto di credere, professare, difendere questa dottrina sebbene fosse dalla santa Chiesa ancora lasciata libertà di crederla o non crederla.

  A065000097 

 Nel 1854 agli 8 di dicembre tu sai che fu definita l'Immacolata Concezione di Maria, nostra Madre celeste.

  A065000097 

 «Coll'autorità del N. S. G. C, così il Papa, dei beati apostoli {67 [67]} Pietro e Paolo, e coll'autorità nostra, Noi dichiariamo, pronunziamo, definiamo che la dottrina (attento neh! Tommaso), la quale tiene che la Beatissima Vergine Maria, fin dal primo istante della sua Concezione, fu per grazia e singolare privilegio di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, preservata da ogni macchia di colpa originale, è dottrina rivelata da Dio, e perciò da credersi fermamente e costantemente da tutti i fedeli...» Hai inteso?.

  A065000128 

 Cirillo non si scoraggiò per questo, ma pieno di zelo per la fede, e di tenera divozione per Maria, scrisse al pontefice s. Celestino II, supplicandolo di provvedere a questi mali colla sua autorità suprema.

  A065000128 

 Codesto eresiarca sosteneva che in Gesù Cristo erano due persone, cioè due figliuoli, il figliuolo di Dio, ossia il Verbo, e il figliuolo dell'uomo, ossia il Cristo: e da questo primo errore ne deduceva un secondo, cioè che Maria Santissima non potevasi nè dovevasi punto chiamare madre di Dio, ma solamente madre di Gesù Cristo, non Deipara, ma {85 [85]} Christipara.

  A065000128 

 In occasione di questo concilio fu pure composta la seconda parte dell' Ave Maria, onde porgere così ai fedeli un mezzo facile per onorare e professare la divina maternità di Maria.

  A065000128 

 La prima perchè in esso si defini che Maria è veramente Madre di Dio; la seconda perchè fu tenuto in una chiesa dedicata a Maria.

  A065000128 

 Questo concilio fu anche detto concilio di Maria per due ragioni.

  A065000160 

 Rigettavano la Chiesa, i Sacramenti, vomitavano mille bestemmie contro Gesù Cristo e Maria Santissima.

  A065000188 

 In quanto al tempo, incomincierà questo anno stesso agli otto dicembre, {133 [133]} giorno dedicato a Maria Immacolata.

  A065000188 

 Oh! Maria non mancherà certamente di proteggere in modo speciale questo grande concilio, e lo proteggerà anche di buon grado per compiacere al grande Pontefice che, speriamo, lo presiederà, il quale ha fatto tanto per la gloria di lei, proclamandola solennemente: concepita senza macchia originale.

  A065000188 

 Pio IX lo intimò per questo giorno, onde metterlo sotto la speciale protezione di Maria SS., la quale è chiamata con ragione l' aiuto dei cristiani, la sterminatrice di tutte le eresie.

  A065000214 

 1° Cominciando fin da domani e sino alla solenne chiusura del concilio recita tutti i giorni o al mattino o alla sera tre Ave Maria alla Vergine, Aiuto dei Cristiani, colla seguente giaculatoria: Maria, auxilium Christianorum, ora pro nobis

  A065000217 

 Poscia si dica: Sia benedetta la santa ed immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000014 

 Egli donò al Battistero di santa Maria tutti i vasi necessari d'argento, e fra gli altri un cervo per versar l'acqua, del peso di 30 libbre.

  A066000014 

 Egli ristabilì la basilica di s. Maria anticamente detta di Liberio, e vi pose un altare d'argento vo' dire la sacra mensa, del peso di 300 libbre, e le donò varii altri vasi d'argento del peso di 1163 libbre, un vaso d'oro di 50 libbre, e ventiquattro candelabri di rame di 15 libbre caduno.

  A066000026 

 S. Gregorio biasimò questo fervore sconsiderato; e non esitò niente affatto a far togliere da quel luogo la crocè e l'immagine di Maria SS. che già vi avevano messo e rendette l'edifizio ai giudei.

  A066000072 

 Sisto V fece disseppellire tre altri obelischi di cui il primo, che aveva servito di ornamento al mausoleo di Augusto, fu eretto avanti alla Chiesa di santa Maria Maggiore, il secondo nella piazza di s. Giovanni di Laterano, l'ultimo in quella di santa Maria del Popolo.

  A066000073 

 Questo Pontefice eresse ancora nella Chiesa di santa Maria Maggiore una magnifica cappella in onore del Presepio del Verbo incarnato, fondò un vescovado e fece costrurre una magnifica chiesa a Loreto.

  A066000096 

 « Al cadere del giorno indicato in Italia dal suono dell' Angelus e per {87 [413]} questo motivo chiamato l'Ave Maria, il Papa rientra in Vaticano recita col suo seguito la salutazione Angelica aggiugnendovi il De profundis per tutti i fedeli del mondo intiero che morirono nel corso di quel giorno, e quindi ricominciano le sue udienze.

  A066000098 

 Ora, chi l'avrebbe detto che la Bolla, con la quale fu definita la Concezione Immacolata della ss. Vergine, doveva essere tradotta in trecento delle lingue viventi, e presentata in isplendidi ed elegantissimi volumi in dono al santo Padre nelle feste del Centenario? L'impresa fu veramente grandiosa, veramente monumentale; il solo concetto di essa ti atterrisce, ma gli è un fatto: e non è piccola prova dell'universale divozione a Maria e dell'amore al s. Padre.

  A066000100 

 Difatti il decreto che sublimava ad atto di fede il privilegio conceduto alla prima delle creature destinata a cooperatrice nella redenzione divina trovò eco in ogni luogo ove sono credenti, cioè a dire in tutte le parti del mondo, non solo le più popolate e colte, ma ancora le più inospitali e deserte; e la parola uscita dall'autorità infallibile del Vicario di Gesù Cristo e riprodotta nella formola di breve encomio alla santa ed Immacolata Concezione della Vergine Maria, si udì ripetere colla espressione della fede più viva in ogni lingua che risuoni su labbro umano.

  A066000100 

 Laonde avvenne che i fedeli tripudiassero nell'animo di santa gioia al gran fatto, e che cavandone motivo di maggior confidenza in Maria per essere stati i bene avventurati nell'aver udita dalla cattedra suprema del Vaticano profferita la gran sentenza che era durata nel desiderio dei trascorsi secoli, dovunque si accesero di maggior fervore ad onorarla.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000592 

 Parlando di cose contenute nella Storia Sacra confonde un fatto coll'altro; per esempio, attribuisce a Maria, sorella di Mosè, più fatti che riguardano Maria, madre di Gesù Cristo, con moltissimi altri spropositi.

  A067000788 

 Credo che vi ricordiate ancora che cosa la dottrina cattolica insegni delle indulgenze, le quali sono un'applicazione de' meriti di Gesù Cristo, di Maria Santissima e dei Santi, mediante la quale applicazione ci viene rimessa in tutto o in parte la pena temporale dovuta ai peccati già rimessi nel Sacramento della Penitenza.

  A067001051 

 Supponete ancora che il Papa, col voto dell'Episcopato cattolico, definisse quandochessia l' immacolata Concezione di Maria SS., sarebbe forse questo un nuovo articolo di fede? No; ma si riconoscerebbe {206 [512]} qual domma antico come tutti gli altri creduti finora; con questa sola differenza, che prima della definizione solenne del Pontefice cotesto domma non era sì manifesto da produrre in tutti una assoluta certezza; dopo la definizione, ogni oscurità, ogni incertezza sarebbe sgombrata, e niun cattolico più potrebbe rivocarlo in dubbio senz' eresia.

  A067001095 

 O Gesù e Maria! mi pare di udire Satanasso, non già un uomo, così bestemmiare.

  A067001301 

 Ma sua figlia legittima, Maria, succedutagli nel trono, conoscendo che sarebbe stata cosa ridicola edempia che una donna fosse capo di una religione, rinunciò al luteranismo, si riconciliò col Papa e morì nella.

  A067001302 

 A Maria succedette la sua legittima figlia Elisabetta; altra figlia, che Enrico ebbe dall' infame Anna Bolena.

  A067001303 

 Ed ecco una donna la più scaltra e la più viziosa, che fece decapitare l'infelice regina Maria Stuarda, ed emulò i più fieri tiranni, carica perciò di enormi delitti, e che nemmeno era capace d'insegnare il catechismo ai ragazzi, porsi alla testa di sedici mila ecclesiastici, che tal numero in allora se ne trovava in tutto il regno d'Inghilterra.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000174 

 1 ° Il Messia doveva nascere dalla stirpe di Davidde, da una vergine, annunziato da una stella, ed in Betlemme; e Gesù Cristo nacque nella città di {59 [59]} Betlemme, da Maria Vergine, discendente dalla stirpe di Davidde; ed una prodigiosa stella lo annunziò ai Magi dell'Oriente.

  A068000467 

 {143 [143]} Per esempio, i Cattolici appoggiati alla sacra Bibbia ed alla tradizione, credevano comunemente che l'immacolato concepimento di Maria e la infallibilità pontificia fossero verità di fede; ma la Chiesa non avendo mai emessa formale definizione sovra tale credenza comune, tollerava che se ne potesse disputare liberamente.

  A068000587 

 Parlando di cose contenute nella Storia Sacra confonde un fatto coll'altro; e per esempio, attribuisce a Maria, sorella di Mosè, più azioni che riguardano Maria madre di Gesù Cristo; così fate ragione di moltissimi altri spropositi in quel libro contenuti.

  A068000780 

 Le indulgenze, come imparaste nel Catechismo, sono l'applicazione dei meriti di Gesù Cristo, di Maria Santissima e dei Santi, mediante la quale applicazione ci viene condonata in tutto od in parte la pena temporale dovuta ai peccati, già rimessi entro o fuori del Sacramento della Penitenza.

  A068001031 

 Parimenti quando l'episcopato cattolico definì l'immacolato Concepimento di Maria; e quando nel Concilio Vaticano fu definita l'infallibilità del Romano Pontefice vennero forse creati nuovi dommi?.

  A068001073 

 F. Gesù Maria! A noi sembra di udire Satanasso in persona, non già un uomo a bestemmiare siffattamente! {343 [343]}.

  A068001271 

 Ma la figlia di lui Maria, che gli successe al trono, conoscendo come sarebbe stata cosa ridicola ed empia che una donna stesse a capo di una religione, rinunziò al luteranesimo, si riconciliò col Papa e morì in seno della Santa Chiesa Cattolica.

  A068001272 

 A Maria sottentrò Elisabetta, altra figliuola che Enrico ebbe dall'infame Anna Bolena.

  A068001273 

 Ed ecco una donna scaltra e viziosa senza paragone, che fece decapitare l'infelice regina Maria Stuarda ed emulò in crudeltà i più fieri tiranni; una donna carica di ogni sorta di delitti, e che nemmeno sarebbe stata capace d'insegnare il catechismo ai fanciulli; ecco questa donna porsi alla testa di sedici mila ecclesiastici (che tal numero se ne trovava allora in tutto il regno d'Inghilterra) {402 [402]} è farsi loro maestra in religione.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000020 

 Unire la nostra preghiera alle preghiere e ai meriti di Maria SS., degli Angeli e dei Santi che sono nel cielo, delle anime del Purgatorio, e di tutti i giusti che vivono sulla terra.

  A069000025 

 Così vediamo il divin Salvatore, {12 [20]} l'apostolo Paolo, il pubblicano, Maria Maddalena, Mosè, Salomone, Daniele, Michea pregare a mani giunte, in ginocchio, collo sguardo verso il cielo come in segno di fede, o verso la terra come per sentimento d'umiltà.

  A069000029 

 - Maria concepita senza peccato, pregate per me che ricorro a Voi.

  A069000031 

 Queste orazioni sono il Pater noster, l'Ave Maria, il Credo, la Salve Regina, l'Angele Dei, gli Alti di fede, di speranza, di carità e di contrizione, ed altre secondo i bisogni e la necessità di ciascheduno, e infine raccomandare a Dio le anime del Purgatorio.

  A069000045 

 Dopo il Pater noster non si saprebbe trovare altra orazione più eccellente e più importante dell' Ave, Maria.

  A069000046 

 Entrata che vi fu Maria, santa Elisabetta si sentì subito inspirata da Dio, e al cospetto della SS. Vergine esclamò, {31 [39]} ripetendo essa pure le parole dell'Angelo: Tu sei benedetta fra le donne, e quindi soggiunse: e benedetto è il frutto del ventre tuo, intendendo il Figliuolo di Dio, che Maria portava in seno.

  A069000046 

 Quelle poche che seguono, fino alle parole Santa Maria, furono proferite da santa Elisabetta nell'atto di salutare Maria SS., che spinta dalla sua carità era venuta a visitarla per portarle in casa il Redentore del mondo e con esso ogni sorta di grazie e doni celesti.

  A069000047 

 Ed acciocchè questa verità fondamentale della fede cristiana rimanesse profondamente scolpita nel cuore dei fedeli, e non venisse a scancellarsi mai più, aggiunsero all' Ave Maria queste altre parole: Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra.

  A069000047 

 Imperocchè in quel tempo era sorto un eresiarca di nome Nestorio, il quale fra i molti suoi errori opposti alla fede diceva eziandio che Maria Vergine non era, nè si poteva chiamare Madre di Dio.

  A069000047 

 Quello poi che segue sino al fine fu aggiunto dalla santa Chiesa dopo che nell'anno 431 nel concilio, ossia nell'adunanza generale dei vescovi tenuta nella città di Efeso nell'Asia Minore, fu definito quale, articolo di fede che Maria SS. è realmente Madre di Dio.

  A069000048 

 Vedi adunque quanta sia la eccellenza {33 [41]} dell' Ave Maria, e con quanta divozione debba essere da noi recitata.

  A069000050 

 Dopo il Pater noster e l' Ave Maria nelle nostre orazioni recitiamo il Simbolo degli Apostoli detto comunemente il Credo.

  A069000055 

 Le parole che seguono immediatamente, cioè: o clemens, o pia, o dulcis virgo Maria, furono aggiunte di poi dallo stesso s. Bernardo, ed ecco in quale occasione.

  A069000056 

 Ed oh! commovente prodigio! In quell'istante dal medesimo Imperatore, dalla corte imperiale, da un immenso popolo fu udita distintamente la voce di Maria, che da quella miracolosa immagine risalutò il suo diletto servo con queste parole: Salve, Bernarde, Dio ti salvi, o Bernardo.

  A069000056 

 Giunto finalmente all'altare, disse per la terza volta: O dulcis Virgo Maria.

  A069000057 

 Oh quanto Maria si compiace che noi la salutiamo col dolce nome di Madre della misericordia, e che la invochiamo coi titoli dolcissimi di vita, dolcezza e speranza nostra! Una madre non può fare a meno di correre in aiuto de' suoi figliuoli, quando questi piangendo le espongono i loro mali e i loro bisogni.

  A069000057 

 Ora tra le varie preghiere composte a {43 [51]} onore e gloria di Maria SS. questa è certamente una delle più belle.

  A069000058 

 Seguendo il mio consiglio, io ti assicuro che Maria farà piovere sopra di te ogni celeste benedizione; e giunto alla fine de' tuoi giorni ella farà anche a te quel grazioso saluto che fece a s. Bernardo, dicendoti: Salve, o mio caro figlio; vieni a godere quelle delizie, che Iddio ha preparato ai miei divoti.

  A069000086 

 I giorni stabiliti pel digiuno sono la quaresima, della cui istituzione e pratica ti parlerò altrove; le quattro tempora, in cui si digiuna il mercoledì, venerdì e sabato: l'avvento durante il quale vi ha digiuno al mercoledì e venerdì; e alcuni altri giorni particolari, che precedono qualche grande solennità, come sono le vigilie di Natale, di Pentecoste, dell'Assunzione di Maria in cielo, dei ss. apostoli Pietro e {70 [78]} Paolo, di Ognissanti, e altre stabilite per le feste dei santi patroni, che variano secondo le diocesi.

  A069000093 

 Fosse poi vero che a tutte le nozze solenni celebrate dai Cristiani potessero prender parte Gesù e Maria, come a quelle di Cana.

  A069000098 

 Il Serafico Dottore s. Bonaventura già fino dal 1262 prescrisse ai suoi Religiosi di esortare i fedeli a recitare verso sera tre volte l' Ave Maria per onorare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A069000098 

 Il sommo Pontefice Benedetto XIII l'anno 1724 a tutti i cristiani, che al segno della campana al mattino, al mezzodì ed alla sera dopo tramontato il sole recitassero ogni giorno l'Angelus Domini con tre Ave Maria concesse l'indulgenza plenaria, e remissione di tutti i peccati una volta al mese in un giorno in cui confessati e comunicati {93 [101]} pregheranno per la s. Chiesa; e l'indulgenza di 100 giorni ogni volta, che veramente pentiti reciteranno come sopra la mentovata preghiera.

  A069000098 

 La Chiesa nel promuovere questa divozione ebbe due fini: 1° affinchè i fedeli si ricordassero sovente e ringraziassero Iddio del grande mistero dell'Incarnazione; 2° affinchè implorassero la materna protezione di Maria Santissima.

  A069000099 

 Quanto è mai dolce ed utile ad un tempo rivolgerci nel principiar del giorno alla amabilissima nostra Madre Maria, e quali teneri figli gettarci nel seno suo materno, onde ci difenda da ogni pericolo e di anima e di corpo! Quanto è mai di consolazione e di conforto nella metà della giornata, come nel mezzo del cammino, salutare nuovamente questa tenerissima Madre, invocare il suo bel nome, il suo potente aiuto per continuare felicemente il viaggio! Quanto è mai giocondo al sopraggiungere della notte abbandonarci di bel nuovo nelle braccia di questa amorosissima Madre, e tranquilli prendere riposo nel suo materno seno! {95 [103]}.

  A069000128 

 3° Fa la commemorazione di Maria SS., degli Apostoli, e dei Martiri principali dei primi tempi, invocando il loro patrocinio.

  A069000151 

 Quindi convenientemente si adopera nelle feste in onore di Gesù Cristo, di Maria SS., degli Angeli, di quei Santi, il cui particolar distintivo è la purezza e santità di vita.

  A069000218 

 Quindi s. Francesco di Sales ci avverte di porgere orecchio alla parola di Dio con quella docilità con cui la ascoltava la Beatissima Vergine Maria la quale tutto ciò, che udiva dal suo divin Figliuolo, conservava diligentemente nel proprio cuore.

  A069000228 

 Tutte le volte che io penso a voi, o parlo di voi, io intendo sempre di offrirvi la vita, la passione, il Sangue del mio Signor Gesù Cristo, i meriti della Beatissima Vergine Maria, l'amore ardente di tutti gli Angeli Santi, il sangue di tutti i santi Martiri, i sospiri, le lagrime, le opere buone di tutti i santi Confessori, e la purità dei cuori di tutti i santi, e di tutte le sante vergini.

  A069000251 

 Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima.

  A069000252 

 Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre.

  A069000257 

 O Santissima Trinità, o Gesù, o Maria.

  A069000269 

 Maria Santissima, offerite all'Eterno Padre il Sangue preziosissimo di G. Cristo per l'anima mia, per le anime sante del Purgatorio, pei bisogni di Santa Chiesa, per la conversione dei peccatori, e per tutto il mondo.

  A069000270 

 Quindi si reciteranno tre Gloria Patri al Sangue preziosissimo di Gesù Cristo, un' Ave Maria a Maria SS. Addolorata, ed un Requiem aeternam alle sante anime del Purgatorio.

  A069000376 

 Raccomandatevi poi di cuore alla SS. Trinità, abbandonatevi con fiducia nelle mani di Gesù e di Maria, affinchè vi difendano da ogni disgrazia durante la notte.

  A069000376 

 Recitate poi anche tre Ave Maria in onore della B. V. e se avete tempo anche le Litanie della Madonna.

  A069000377 

 Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A069000378 

 Come potrò io, Trinità santissima, rendervi le dovute grazie? Voi anime sante, voi, eletti di Dio, voi specialmente, da tutte le generazioni chiamata beata, voi benedetta fra tutte le donne, o Vergine Maria, offrite alla SS. Trinità in mia vece le vostre adorazioni, i vostri ringraziamenti, imperocchè sebbene io avessi mille lingue, tuttavia non sarei mai in istato di adorare, di ringraziare il mio Dio, come Egli si merita.

  A069000392 

 O benignissimo, amabilissimo, soavissimo Gesù mio, Figliuolo della Vergine Maria, pieno di misericordia e di bontà, abbiate pietà di noi secondo la vostra grande {223 [231]} misericordia.

  A069000483 

 Questa quarta Stazione ci rappresenta l'incontro dolorosissimo di Maria Vergine col suo Divin Figliuolo.

  A069000484 

 Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria colle tue colpe.

  A069000485 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè viva e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A069000529 

 Questa decimaterza Stazione ci rappresenta come il Corpo santissimo di Gesù fu deposto dalla croce in seno di Maria Vergine sua Madre.

  A069000530 

 Considera, anima mia, il dolore di Maria Vergine in vedersi fra le sue braccia morto il suo divin Figliuolo.

  A069000546 

 Con ciò egli implicitamente ci promette che qualunque grazia dimanderemo a Maria, infallibilmente la impetreremo.

  A069000546 

 Gli altri santi sono servi ed amici del Signore, Maria n'è realmente la madre.

  A069000548 

 Ave Maria ecc.

  A069000549 

 Ave Maria.

  A069000552 

 O beatissima Vergine Maria! Chi potrà mai lodarvi e ringraziarvi condegnamente per quel vostro singolare consenso, con cui soccorreste al mondo perduto? Quali encomi potrà la fiacca umana natura tributare a voi, per cui mezzo ricuperò vita e salute? Non pertanto gradite queste nostre azioni di grazia, benchè sì deboli, benchè sì sproporzionate al vostro gran merito, e dopo aver accolti i nostri ossequii, intercedete con le vostre orazioni per le nostre colpe.

  A069000552 

 O santa Maria! sovvenite i miseri, aiutate i pusillanimi, consolate gli afflitti, pregate pel popolo, interponetevi pel clero, intercedete pel divoto sesso femminile.

  A069000553 

 Tre Ave Maria, etc..

  A069000554 

 O Regina del Cielo Maria SS., io che un tempo sono stato schiavo del demonio, ora mi dedico per vostro servo perpetuo, e mi offerisco ad onorarvi e servirvi per tutto il tempo di mia vita.

  A069000554 

 Questa grazia io vi domando, o Maria, questa io voglio, questa Voi intercedetemi.

  A069000555 

 E quando poi arriverò al tempo della mia morte, o Maria speranza mia, aiutatemi in quelle grandi angustie, nelle quali mi ho da trovare; confortatemi a non disperare alla vista delle mie colpe, che mi porrà innanzi il demonio.

  A069000555 

 O Maria SS. Madre di bontà, e di misericordia, considerando i miei peccati, e pensando al momento della mia morte {301 [309]} tremo, e mi confondo.

  A069000556 

 Tre Ave Maria etc.

  A069000557 

 O Madre di Dio Maria Santissima, quante volte io per i miei peccati ho meritato l'inferno: già la sentenza forse al primo mio peccato sarebbe stata eseguita, se voi pietosa non aveste trattenuto la divina giustizia: e poi vincendo la mia durezza, mi tiraste a prendere confidenza in voi.

  A069000557 

 Soffrirete {303 [311]} voi di veder dannato un vostro servo che v'ama? O Maria, che mi dite? io mi dannerò? mi dannerò, se vi lascio.

  A069000557 

 Tre Ave Maria etc.

  A069000558 

 Ah! Maria, quando sarà quel giorno, che mi vedrò già salvo a' piedi vostri? Quando bacierò quella mano, che tante grazie mi ha dispensate? È vero, Madre mia, che io vi sono stato molto ingrato nella mia vita; ma se vengo in Paradiso, colà vi amerò ogni momento per tutta l'eternità, e compenserò la mia sconoscenza con benedirvi e ringraziarvi per sempre.

  A069000558 

 Guardate, o Maria, in quanti pericoli ora mi trovo, {304 [312]} ed ho da trovarmi finchè vivo in questa terra, di perdere l'anima, il Paradiso, e Dio.

  A069000558 

 O Maria, pregate il vostro Figlio Gesù (come lo prego ancor io per li meriti della sua Passione) a confermare, e sempre più accrescere queste mie speranze.

  A069000558 

 Tre Ave Maria etc. {305 [313]}.

  A069000559 

 Maria, voi siete la creatura più nobile, la più sublime, la più pura, la più bella, la più santa di tutte le creature! Oh! se tutti vi conoscessero, Signora mia e vi amassero, come voi meritate.

  A069000559 

 Pregate, pregate, o Maria, e non lasciate mai di pregare, finchè non mi vedrete in Paradiso, dove sarò sicuro di possedere e di amare per sempre il mio Dio insieme con voi, Madre mia carissima.

  A069000559 

 Tre Ave Maria etc.

  A069000560 

 O Maria Regina mia, in voi confido; in questa speranza riposo e vivo, e con questa voglio morire.

  A069000561 

 Tre Ave Maria come sopra, indi le Litanie essendo sabato, per le quali vi sono molte indulgenze.

  A069000562 

 E un sentimento comune, è una persuasione universale nel Cattolicismo, fondata nel santo Vangelo, che noi siamo figli di Maria, e che la Madre di Dio è altresì la nostra cara Madre.

  A069000562 

 Ebbe questa principio in Parigi l'anno 1836, nella chiesa di Maria Santissima delle Vittorie.

  A069000562 

 In questi ultimi tempi la divina Misericordia ha voluto che questa tenera divozione prendesse un nuovo sviluppo, un nuovo slancio per mezzo della Compagnia del sacro Cuore di Maria.

  A069000562 

 La sola obbligazione che hanno gli associati, affinchè possano partecipare alle grazie ed ai favori dell'arciconfraternita, si è di portar indosso la medaglia dell'Immacolata Concezione, detta miracolosa, e dire ogni giorno un' Ave Maria con questa giaculatoria: O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi.

  A069000562 

 Maria, rifugio dei peccatori, pregate per noi.

  A069000562 

 Quindi è che fin dall'origine del Cristianesimo la divozione di Maria va congiunta con quella di Gesù, Dopo di Gesù ogni fedele la invoca, la riguarda, la confessa suo rifugio, sua speranza.

  A069000562 

 Sì, ogni cattolico crede {309 [317]} di essere amato da Maria e portato nel suo bel cuore.

  A069000563 

 Sua Santità il papa Gregorio XVI nell'approvare la Congregazione del santissimo ed immacolato Cuore di Maria, a fine di animare sempre più i fedeli cristiani a questa divozione, concesse molte indulgenze, di cui le principali sono le seguenti:.

  A069000565 

 Indulgenza plenaria da guadagnarsi da ciascun associato nelle feste della Circoncisione del Signore, della Purificazione, dell'Annunziazione, della Natività, dell'Assunzione, {311 [319]} della Concezione, e dei Dolori della Vergine, della Conversione di s. Paolo apostolo (25 gennaio), e di s. Maria Maddalena (22 luglio), se fatta la confessione sacramentale si accosterà alla santa comunione.

  A069000567 

 Quelli che furono costanti nel recitare ogni giorno un' Ave Maria, per la conversione dei peccatori, possono inoltre guadagnare un'indulgenza plenaria nel giorno anniversario del loro battesimo, purchè confessati e comunicati.

  A069000568 

 Molte divote persone dopo aver consacrato il primo venerdì di ciascun mese al Cuore di Gesù, onorano il Cuore immacolato di Maria il primo sabato di ogni mese.

  A069000569 

 Ascoltare in quel giorno la s. Messa, e farvi la s. comunione spirituale se non possono farla sacramentale, e ciò per ringraziare Iddio delle grazie concedute a Maria, e del grande amore che egli accese nel cuore di Lei per la salute nostra.

  A069000571 

 Non lasciamo poi, o cristiano, di consacrare sovente al Cuore immacolato di Maria il misero cuor nostro; a Lei ogni giorno raccomandiamolo.

  A069000571 

 {313 [321]} E poichè Maria gode di farsi chiamare nostra Madre, deh! mostriamo che noi siamo degni suoi figli; guardiamoci sommamente dal ferire con peccati l'amantissimo e materno suo Cuore.

  A069000572 

 Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine ed immacolota, Cuore il più santo, il più puro, il più bello, il più perfetto, il più nobile, il più augusto, che l'onnipotente mano del Creatore abbia posto in seno a pura creatura; sorgente perenne di grazie, di bontà, di dolcezza, di misericordia e d'amore, modello di tutte le virtù, imagine perfetta del Cuore adorabile di Gesù Cristo che ardeste sempre di accesissima carità, che solo amaste più Dio che i serafini, che tutti gli angeli ed i santi, che maggior gloria avete dato all'augustissima Trinità che non tutte le altre creature colle loro più eroiche azioni; Cuore della Madre del{314 [322]} Redentore che sì vivamente compatiste le nostre miserie, che tanto avete sofferto per la nostra salute, che ci avete con tanto ardore e tenerezza amati, e che ad ogni modo siete degno del rispetto, dell'amore, della riconoscenza, e della confidenza di tutti gli uomini, degnatevi di accettare i miei deboli omaggi.

  A069000575 

 Dio di bontà che il cuor santo ed immacolato di Maria riempiste dei medesimi sentimenti di misericordia, e di tenerezza per noi, di cui il cuore del vostro e suo Gesù è sempre mai penetrato, concedete a tutti quelli che questo cuore verginale onorano di conservare sino alla morte una perfetta conformità di sentimenti e d'inclinazioni col sacro cuore di Gesù Cristo, che regna con Voi e collo Spirito Santo ne' secoli de' secoli.

  A069000576 

 O Signora e Madre mia, Maria Santissima, pieno di fiducia in voi, oggi e per sempre e nell'ora della mia morte, io mi metto sotto la vostra singolare custodia, e come in seno alla vostra misericordia, raccomando l'anima mia e il corpo mio.

  A069000577 

 O cuore di Maria Madre di Dio e Madre nostra: cuore amabilissimo, oggetto {319 [327]} delle compiacenze dell'adorabile Trinità, e degno di tutta la venerazione, e tenerezza degli Angeli, e degli uomini: cuore il più consimile a quello di Gesù, di cui siete la più perfetta imagine, cuore pieno di bontà, e tanto compassionevole verso le nostre miserie, degnatevi di sciogliere il ghiaccio de' nostri cuori, e fate che siano intieramente rivolti a quello del divin Salvatore.

  A069000578 

 Conosciuto, lodato, benedetto, amato, servito e glorificato, sempre e da per tutto sia il divinissimo cuore di Gesù, e l'illibatissimo cuore di Maria.

  A069000579 

 Dolce cuore di Maria, siate la salvezza mia.

  A069000580 

 Ave Maria.

  A069000580 

 I. O gran Madre di Dio, Maria Santissima, che dall'Eterno Padre foste elevata in trono di gloria sopra tutti gli Angeli, e sopra tutti i Santi del cielo, onorata di autorità e potere sovrano, vi supplico a difendermi colla {322 [330]} vostra autorità dal nemico infernale nel punto della mia morte, sicchè per mezzo della vostra sovrana assistenza io passi a godere della vostra gloria in Paradiso.

  A069000581 

 Ave Maria.

  A069000581 

 II. O grande Vergine, e regina del cielo, Maria, che foste illustrata dal vostro divin Figlio con somma luce di sapienza divina, vi supplico a volermi assistere nell'ora della mia morte, e con un raggio della vostra celeste assistenza dissipare le tenebre della mia mente, e ravvivare nel mio cuore il lume ed il fervore della santa fede.

  A069000582 

 Ave Maria.

  A069000582 

 III. O purissima Vergine e degnissima Madre di Dio Maria Santissima, che dallo Spirito Santo foste arricchita con pienezza di grazia e di amor divino, rendendovi la più degna ed amabile fra tutte le creature, vi supplico della vostra efficacissima assistenza nell'ora della mia morte.

  A069000583 

 Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le mie preghiere, uditele favorevolmente ed esauditele, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A069000583 

 Rammentatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato ed abbandonato alcuno, il quale abbia implorati i vostri favori.

  A069000584 

 Sì, voi sarete sempre, o Maria, e la nostra cara Madre, e la nostra augusta Regina, mentre noi ci faremo un grato dovere di esservi sino alla morte e fedelissimi sudditi e ossequiosissimi figliuoli.

  A069000592 

 O gloriosa Vergine Maria, Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze di cui con quella divozione che ho potuto maggiore ho fatto la presente rimembranza, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei superni favori, che solita siete ottenere e compartire a' vostri servi, i quali fanno divota menoria di queste allegrezze, di cui ridonda i vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo.

  A069000598 

 Et Jesum benedictum fructum ventris tui nobis post hoc exilium ostende, o clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria

  A069000604 

 Come immensamente grande, come amaro sopra ogni idea fu mai il dolore di Maria quando vide Gesù, suo divin Figliuolo, pendente in croce e immerso in un abisso di dolori nel corpo e nell'anima! Ma siccome i nostri peccati furono la sola cagione dei patimenti del nostro divin Salvatore, così lo furono anche dei dolori di {335 [343]} Maria.

  A069000604 

 Lasciamoci perciò muovere a compassione di lei; lasciamoci intenerire il cuore dalle voci lagrimevoli, che Maria addolorata fa udire ai piedi della croce del suo Gesù, dicendoci: Considerate, e vedete se mai vi può essere dolore uguale al dolor mio.

  A069000605 

 Considera sovente quanti dolori e tormenti abbiano arrecato le nostre colpe a Gesù e a Maria, e tu ti sentirai forte contro al demonio, contro le lusinghe del mondo, contro le tue passioni.

  A069000605 

 Non permettere che le cure di questa vita passeggera assorbiscano tutti i pensieri tuoi, i tuoi affetti, ma ricordati di Maria, che geme sul Calvario e presso alla croce, sopra di cui spira per la tua salvezza il suo diletto Gesù.

  A069000605 

 O figlio di Maria, a questo tenero invito potrai tu passare oltre freddamente, o solo fermarti un istante e tosto dimenticarti dei gemiti della tua Madre? Ah! ciò non sia.

  A069000605 

 Se i sacrifizi che esige da te il Signore ti paiono troppo duri ed amari, deh! considera tosto con quanta fortezza e costanza Maria accettò e bevette il calice d'ogni amarezza, e questo pensiero t'inspirerà coraggio e forza da superare ogni difficoltà, anzi da morire, se sia d'uopo, presso colei che per amor nostro soffrì un martirio più crudele di mille morti.

  A069000605 

 Se ti senti abbattuto dalle afflizioni, gettati nelle braccia della Madre tua afflittissima, unisci alle sue le tue pene, e come una goccia d'acqua si perde nell'Oceano, così il tuo {336 [344]} dolore si perderà nell'immenso dolore di Maria.

  A069000606 

 Il meditare sui dolori di Maria è cosa assai utile alle anime nostre, e molto gradita a lei siccome ella stessa si degnò di rivelare ad alcuni Santi, li quali con grande zelo si diedero a propagare questa divozione fra il popolo cristiano.

  A069000606 

 Noi siam figli di Maria; dunque pensiamo sovente a' suoi dolori, e con lei uniamoci a piangere a' piè della croce e specialmente nel giorno di venerdì consacriamo alcun tempo a questa santa pratica, e Maria farà piovere sopra di noi le celesti benedizioni.

  A069000607 

 di giorni 300 a tutti i Cristiani ogni volta, che devotamente reciteranno ad onore dell'addolorato cuore di Maria SS. il seguente.

  A069000610 

 Ave Maria etc.

  A069000610 

 I. Vi compatisco, addolorata Maria, per quell'afflizione, che il vostro tenero cuore {338 [346]} soffrì nella profezia del s. vecchio Simeone.

  A069000611 

 Ave Maria etc.

  A069000611 

 II. Vi compatisco, addolorata Maria, per quelle angustie, che il vostro sensibilissimo cuore soffrì nella fuga e dimora in Egitto.

  A069000612 

 Ave Maria etc.

  A069000612 

 III. Vi compatisco, addolorata Maria, per quegli affanni, che il sollecito cuor vostro provò nella perdita del vostro caro Gesù.

  A069000613 

 Ave Maria etc.

  A069000613 

 IV. Vi compatisco, addolorata Maria, per quella costernazione, che il vostro materno cuore sentì nell'incontrare Gesù, che portava la croce.

  A069000614 

 Ave Maria etc.

  A069000614 

 V. Vi compatisco, addolorata Maria, per {339 [347]} quel martirio, che il vostro cuor generoso sostenne nell'assistere a Gesù agonizzante.

  A069000615 

 Ave Maria etc.

  A069000615 

 VI. Vi compatisco, addolorata Maria, per quella ferita, che il pietoso cuor vostro soffrì nella lanciata, che squarciò il costato di Gesù, e ferì l'amabilissimo suo cuore.

  A069000616 

 Ave Maria etc.

  A069000616 

 VII. Vi compatisco, addolorata Maria, per quello spasimo, che l'amantissimo vostro cuore provò nella sepoltura di Gesù.

  A069000619 

 Interveniat pro nobis, quaesumus, Domine Jesu Christe, nunc et in hora mortis nostrae apud tuam clementiam, Beata Virgo Maria Mater tua, cujus sacratissimam animam in hora tuae Passionis doloris gladius pertransivit.

  A069000621 

 Sette Ave Maria.

  A069000622 

 Con Breve del 1 dicembre 1815 Pio PP. VII. ad accrescere maggiormente in tutti i fedeli la divozione verso Maria SS. Addolorata, e ad eccitarli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù, concesse 300 giorni d'Indulg.

  A069000622 

 per una volta al giorno a quei, che contriti di cuore reciteranno 7 Ave Maria col Y.

  A069000624 

 Composte dal sommo Pontefice Pio VII, il quale accordò indulgenza plenaria nei venerdì dell'anno a chi di cuore contrito le reciterà col Credo, colla Salve Regina e con tre Ave al cuore addolorato di Maria Santissima.

  A069000656 

 Ciascuna decina comincia col Pater noster, continua per dieci Ave Maria, e termina col Gloria Patri.

  A069000656 

 E siccome recitandola si pensa a uno dei misteri principali della vita, morte e gloria di Gesù e di Maria, così prima di cominciare le decine si ricorda il mistero da meditare.

  A069000656 

 Una delle divozioni più comuni verso la beatissima Vergine nella Chiesa cattolica è certamente il Rosario, il quale si compone di quindici decine, ossia di cento cinquanta Ave Maria.

  A069000657 

 Questa preghiera chiamasi Rosario, perchè ogni Ave Maria è come una rosa spirituale, che si offre alla Regina del cielo, la quale è pure dalla Chiesa invocata col nome di Rosa mistica.

  A069000658 

 Alla vista di tale pericolo i cristiani si diedero ad invocare con grande ardore la protezione di Maria per mezzo del s. Rosario; e Maria li esaudì.

  A069000658 

 Allora egli raddoppiò le sue orazioni, rivolgendosi specialmente a Maria SS. pregandola di tutto {349 [357]} cuore a voler muovere gli animi di quegli eretici, e ad assisterlo nelle sue fatiche.

  A069000658 

 D'allora in poi in tutti i bisogni più gravi la santa Chiesa sempre usò raccomandare caldamente ai suoi figli questa divozione, ed ebbe sempre {350 [358]} da Maria pronti soccorsi.

  A069000658 

 Questa divozione si propagò poi rapidamente in tutta la Cristianità, formandosi ovunque confraternite allo scopo di promuoverla; chè anzi si eressero chiese, cappelle ed altari ad onore di Maria sotto questo titolo; e fra breve il Rosario divenne una pratica eminentemente cattolica e come parte vitale della condotta giornaliera d'ogni cristiano.

  A069000659 

 Ognuno che esamini alquanto la cosa, deve confessare che il Rosario è un'orazione per se oltre ogni dire pregevole, perciò gradevolissima a Dio e a Maria.

  A069000659 

 Quindici volte pure recitiamo il breve inno Gloria Patri, et Filio, et Spirititi Sancto; e cento cinquanta volte recitiamo l' Ave, Maria, composta come fu detto più sopra, parte dall'arcangelo Gabriele, parte da s. Elisabetta inspirata da Dio e parte dalla santa Chiesa illuminata dallo Spirito Santo.

  A069000659 

 Siccome gli spiriti celesti, mentre adorano Iddio, fanno eziandio risuonare il paradiso delle lodi di Maria SS. loro Regina, così noi facciamo altrettanto ripetendo divotamente la salutazione angelica.

  A069000660 

 La Chiesa per animare tutti i fedeli a ricorrere spesso a Maria SS. con tale divozione ha concesse molte indulgenze a tutti quelli i quali con cuore almeno contrito reciteranno il SS. Rosario; e sono le seguenti.

  A069000661 

 Chiunque dirà almeno cinque decine, ossia la terza parte, acquisterà 100 giorni d'indulgenza per ogni Pater noster, e 100 giorni per ogni Ave Maria.

  A069000667 

 Questo otterremo facilmente, se noi per ogni decina andremo meditando il mistero che abbiamo ricordato, se attenderemo alle parole di ciascuna Ave Maria che andiamo recitando, immaginandoci di parlare colla stessa beata Vergine.

  A069000668 

 Nei misteri gaudiosi rallegriamoci con Maria, e ringraziamo il Signore della sua Incarnazione; nei dolorosi muoviamoci a compassione verso il Signore pei tanti suoi tormenti, e pentiamoci dei nostri peccati, che ne furono la causa; nei gloriosi rallegriamoci della gloria di Gesù Cristo e della Vergine sua Madre, e proponiamoci di fare ogni sforzo per conseguire noi pure la beatitudine del cielo.

  A069000673 

 Dalla domenica di Pasqua all'ottava della Pentecoste e nella festa dell'Assunzione di Maria è conveniente il recitare i misteri gloriosi.

  A069000681 

 Nel quinto si contempla come Maria Vergine immacolata avendo smarrito il suo divin Figlio lo cercò tre giorni, ed alla fine del terzo lo trovò in mezzo dei dottori che disputava, essendo di anni dodici.

  A069000689 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo, sedendo alla destra del Padre, mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati in orazione.

  A069000695 

 Cristiano mio, questo mese di fiori non sia per noi il mese delle contaminazioni e delle opere morte, non sia il mese della vanità, della dissipazione, della tiepidezza, del peccato; ma sia per {366 [374]} ogni parte mese di Maria.

  A069000695 

 Dal primo giorno sino all'ultimo, ciascuno di noi dimandi e ripeta a se stesso: Se Maria fosse oggi in luogo mio, come si porterebbe? Quale sarebbe la modestia de' suoi sguardi, l'affabilità delle sue maniere, la dolcezza delle sue parole, la prontezza della sua obbedienza, la carità delle sue conversazioni, il raccoglimento della sua preghiera, la purità delle sue intenzioni, in una parola, la santità della sua condotta?.

  A069000695 

 Dobbiamo dunque durante questo bel mese consacrare a Maria tutti i movimenti del nostro cuore, tutti i nostri pensieri, tutte le nostre parole, tutte le nostre intenzioni, tutte le nostre opere.

  A069000695 

 Ed era ben {365 [373]} giusto, che il mese di maggio, il quale è il più delizioso dell'anno, ed è il mese dei fiori, fosse consacrato a Maria, la quale dopo Dio è la delizia del cielo e della terra ed è il fiore delle Vergini.

  A069000695 

 Fra le pratiche ritrovate in questi ultimi tempi tiene il primo luogo il Mese di Maria.

  A069000695 

 L'anno 1747 Monsignor Saporiti, arcivescovo di Genova, dava ordine che si stampasse un libro intitolato: Il mese di Maria, ossia il mese di Maggio consacrato a Maria, coll'esercizio di varii fiori di virtù da praticarsi nelle case delle famiglie cristiane.

  A069000695 

 Ma come si diede principio a una pratica sì santa, subito si provò in essa un mezzo potentissimo per ottenere la protezione di Maria e accrescere {364 [372]} smisuratamente nei cuori la cristiana pietà, e quindi essa si propagò tosto in modo portentoso.

  A069000695 

 Ma qual è il senso di queste parole: Mese di Maria, mese Mariano? Queste parole significano che questo è un mese, il quale appartiene tutto a Maria, un mese che deve essere impiegato a venerare in modo speciale questa madre amabile, e congratularsi con lei della sua eccellenza, a meditare sopra il potere e la bontà di lei, a implorare la sua protezione, a imitare le sue virtù.

  A069000695 

 S. Filippo Neri già fin da' suoi tempi soleva animare i fedeli a radunarsi in questo mese per fare speciali {363 [371]} preghiere a Maria, inghirlandare di fiori le sue statue, i suoi altari come altrettanti segni di figliale affetto verso questa celeste benefattrice.

  A069000696 

 Procura di aver nella tua camera, o in qualche altra parte della casa (per quanto è possibile il più distinto) una statua od immagine di Maria, e adornala nel miglior modo possibile, accendendovi una lampada e delle candele, e collocandovi dei fiori.

  A069000696 

 Proponi fin dalla vigilia di onorare Maria per tutto {367 [375]} il mese col più grande zelo, d'imitare la sua vita, di ottenere da lei qualche favore speciale, di correggerti de' tuoi difetti, di acquistare qualche bella virtù ecc.

  A069000697 

 Ogni mattina allo svegliarti, e di quando in quando lungo la giornata offri a Maria il tuo cuore, le tue azioni.

  A069000700 

 Fa quanto puoi per assistere in qualche chiesa agli esercizi, che vi si fanno ogni dì in onore di Maria.

  A069000769 

 - ovvero attribuendogli qualche imperfezione o negando a parole qualche verità della fede, oppure disprezzando Maria V. o gli Angeli od i Santi - Disprezzando le immagini di Gesù Cristo, di Maria Vergine o dei Santi, o le loro reliquie - pronunziando senza rispetto o peggio ancora se per ira o per disprezzo positivo il nome di Dio, di Gesù Cristo o di Maria V. o dei Santi - adoperando per derisione o per ischerno parole della sacra Scrittura - mancando di rispetto ai luoghi sacri, come le chiese, alle persone consecrate a Dio, come sono i sacerdoti e i religiosi e le religiose, ai vasi sacri.

  A069000826 

 Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno.

  A069000846 

 Il mio cuore sospira a voi solo: vorrei ricevervi con quell'amore sì puro, con quella fede sì viva, con quelle disposizioni sì sante, colle quali vi ha ricevuto nel suo seno Maria Santissima.

  A069000888 

 Ve ne prego per la persona più santa che regni accanto a Voi in cielo, cioè per Maria SS., vostra benedetta Madre, e per quell'amore immenso con cui l'amate.

  A069000891 

 O Maria Santissima, madre e speranza mia, impetratemi voi questa grazia che desidero, ed ottenetemi voi stessa che io vi ami assai insieme con Gesù, e sempre mi raccomandi a voi in tutti i miei bisogni.

  A069000895 

 O miei dolcissimi amori, Gesù e Maria! per voi patisca, per voi muoia, sia io tutto vostro e niente mio.

  A069000912 

 Maria, io sono vostro figlio, è di vostro onore che io sia molto buono.

  A069000928 

 Finalmente di ricoverarci sovente e con piena confidenza nel cuore SS. di Gesù, fonte di ogni grazia, modello d'ogni virtù, come anche nel Cuore Immacolato di Maria, vera immagine del Cuore di Gesù.

  A069000950 

 Ricorriamo a Maria, che è il rifugio dei peccatori penitenti, ella ci condurrà al trono della misericordia, e ci farà ritrovare grazia presso Gesù suo figlio diletto.

  A069000983 

 E voi, Maria, mia tenera e buona madre, pregate per me povero peccatore.

  A069000985 

 Datemi le anime dei miei fratelli, le anime de' miei parenti... datemele affinchè io le doni alla felicità eterna, o meglio datele alle lagrime di Maria, che per loro ha tanto pregato e prega tuttora, datele alle lagrime del vostro divin Figlio, che ha versato il suo sangue per cancellare i peccati del mondo.

  A069000986 

 E voi, da me invocata al punto della mia morte, venite, o Maria, mia tenera madre, presso al mio {537 [545]} letto per consolare, fortificare l'anima mia, e fare del giorno della mia morte il giorno del mio trionfo.

  A069000997 

 Oh! possa io morire come Maria, Madre del mio Salvatore accesa del più puro amore, ardendo di desiderio d'unirmi all'unico oggetto del mio cuore.

  A069001000 

 O Gesù, o Maria, o Giuseppe assistetemi; mio buon Angelo custode difendetemi; eletti del Signore, venite incontro all'anima mia e presentatela all'Altissimo.

  A069001000 

 O Maria, voi siete la speranza mia.

  A069001000 

 Speriamo ancora in Maria, nostra cara Madre, la quale sovente abbiamo invocata e pregata di assisterci al punto della morte.

  A069001003 

 Pronunziate quindi i ss. nomi di Gesù, di Maria e di Giuseppe e prendete riposo.

  A069001026 

 Trovasi nella Chiesa un tesoro spirituale composto dei meriti di Gesù Cristo, di Maria Vergine e dei Santi.

  A069001027 

 Anche le buone opere di Maria SS. ebbero questo doppio valore; e siccome essa non aveva bisogno di soddisfare per sè alla giustizia divina, perchè immune da qualunque peccato e originale e attuale, così il valore soddisfattorio delle sue buone opere è un tesoro che giova a noi.

  A069001028 

 Eccovi come il valore soddisfattorio delle opere di Gesù Cristo, di Maria Vergine e dei Santi formi un tesoro infinito per la Chiesa.

  A069001028 

 Passa peraltro questa differenza tra il valore soddisfattorio delle opere di Gesù Cristo a quelle delle opere di Maria SS. e dei Santi perchè quello trae la sua virtù tutta dalla natura divina di Gesù Cristo medesimo, e questo di Maria e dei Santi prende tutta la sua virtù dagli stessi meriti di Gesù Cristo.

  A069001049 

 Chi potrebbe enumerare le grazie che si ottennero e tuttodì si ottengono ai piedi della Croce? Chi porta seco giorno e notte l'immagine di Gesù o di Maria, ha certo con se un protettore che lo accompagna in tutti i luoghi.

  A069001049 

 Chi sa da quante disgrazie Gesù e Maria ci difendono durante la vita in premio della nostra divozione! gode il soldato di portare l'insegna, l'immagine del proprio sovrano; e noi soldati di Gesù Cristo perchè non faremo altrettanto? Qual è quel figlio che non provi grande piacere nell'aver con sè, e nel mirare sovente il ritratto di sua madre? Noi siamo figli di Maria, figli della più buona tra tutte le madri; portiamo dunque con noi qualche cosa che ci rappresenti questa tenera Madre, e che di lei ci rinfreschi spesso la memoria.

  A069001050 

 [26], o quella dei dolori di Maria, un rosario, oppure la terza parte, o l'uffìzio divino, o quello della beata Vergine, o dei Defunti, o i sette salmi penitenziali, od avrà la santa abitudine d'insegnare agli altri la dottrina cristiana, o {579 [587]} visitare i prigionieri, o gli ammalati negli ospedali, o di soccorrere i poveri, o di assistere alla santa Messa, (o di celebrarla se è sacerdote) potrà guadagnare, purchè sia esatto nel compiere alcune delle opere indicate, indulgenza plenaria in ciascuno dei giorni seguenti: Natale, Epifania, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Trinità, Corpus Domini, Immacolata Concezione, Natività, Annunziazione, Purificazione, Assunzione di Maria ss., la festa di s. Giovanni Battista, di Ognissanti, di s. Giuseppe, e di tutti gli Apostoli.

  A069001077 

 Non passi egli alcuno di questi giorni senza invocare la celeste sua Madre Maria, a lei raccomandi di cuore questa solenne ed importantissima azione.

  A069001083 

 Vergine Maria, mia tenerissima Madre, in un affare così importante, io ricorro a voi, e tutto intieramente mi abbandono nelle vostre mani.

  A069001137 

 O Maria, mia buona madre, voi che siete l'aiuto dei cristiani, deh! proteggete me vostro figliuolo, vostro servo devoto.

  A069001159 

 Ve ne prego pei meriti infiniti della vostra dolorosissima passione e morte, e per l'intercessione della vostra divina Madre Maria, alla quale ora e sempre mi raccomando e mi raccomanderò di cuore.

  A069001173 

 Conosciuto, lodato, benedetto, amato, servito e glorificato sempre e da per tutto sia il divinissimo Cuore di Gesù, e l'illibatissimo Cuore di Maria.

  A069001175 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: segnateci col sangue dell'Agnello {671 [679]} immacolato Cristo Gesù, come segnaste il vostro popolo d'Israele per liberarlo dalla morte; e voi, Madre di misericordia Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001176 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: salvateci dal naufragio del mondo, come salvaste Noè dal diluvio universale; e voi, arca di salute, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001177 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: liberateci dai meritati flagelli, come liberaste Lot dall'incendio di Sodoma; e voi, avvocata nostra Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001178 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: consolateci nelli presenti bisogni e tribolazioni, come consolaste Giobbe, Anna, e Tobia nelle loro afflizioni; {672 [680]} e voi, consolatrice degli afflitti, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001179 

 Eterno Padre, per il sangue di Gesù, misericordia: voi non volete la morte del peccatore, ma che si converta e viva: dateci per la vostra misericordia spazio di penitenza, onde ravveduti e pentiti dei nostri peccati, cagione di ogni male, viviamo nella santa fede, speranza, carità e pace del nostro Signor Gesù Cristo; e voi rifugio dei peccatori, Maria, pregate e placate Iddio per noi, e otteneteci la grazia che domandiamo.

  A069001181 

 O Maria, Madre e speranza nostra, pregate per noi, per....

  A069001183 

 Gesù e Maria, misericordia.

  A069001183 

 Immacolata Maria, Madre di Dio, pregate Gesù per noi, per....

  A069001224 

 Oh! volesse il Cielo che tutti i conviti e le nozze, che si celebrano dai cristiani, fossero trovate degne della presenza di Gesù e di Maria, come quelle di Cana! {703 [711]}.

  A069001225 

 Ave, Maria.

  A069001297 

 Pater noster, etc. Ave, Maria, etc. (in segreto).

  A069001362 

 O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

  A069001559 

 Et incarnatus est de Spiritu Sancto: ex Maria Virgine: et homo factus est.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000012 

 6° B. Maria Francesca delle cinque piaghe, vergine professa del terzo ordine di s. Pietro d'Alcantara nel regno di Napoli; {IX [9]}.

  A070000105 

 Dopo l'ascensione del Salvatore, s. Pietro cogli altri Apostoli si ritirarono nel cenacolo, che era un'abitazione situata sopra la parte più elevata di Gerusalemme detta monte Sion: Qui dunque in numero di circa 120; con Maria Madre di Gesù, passavano {63 [79]} le giornate in orazione attendendo la venuta dello Spirito Santo.

  A070000184 

 Considerato poi bene il luogo dove era, andò difilato alla casa di certa Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove {125 [141]} molti fedeli stavano radunati in orazione supplicando Iddio che si degnasse di venire in soccorso del Capo della Chiesa.

  A070000231 

 In memoria di questo avvenimento presso alla porta di s. Sebastiano fu edificata una chiesa detta ancora oggidì Domine, quo vadis, oppure sancta Maria ad Passus, ossia santa Maria de' Piedi, perchè il Salvatore in quel luogo, dove parlò a s. Pietro, lasciò impressa su di una pietra la sacra traccia de' suoi piedi.


don bosco-il cercatore della fortuna.html
  A071000002 

 A maggior gloria di Dio fonte inesausta, e distributore liberalissimo d' ogni bene e dono perfetto, della sua degnissima Madre Maria Vergine sempre Immacolata e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso, e in ispecie dell' angelico giovane gran servo di Dio Domenico Savio gioiello prezioso dell' Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A071000003 

 Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza {92 [238]} molestato da flussione e dolore ai denti; avendo inteso che una figlia sua parochiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch' egli ricorso all' intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della SS. Vergine Maria addolorata.

  A071000003 

 Questa felice esperienza fece si che il detto paroco continuasse e continui nei suoi bisogni spirituali e temporali a raccomandarsi a Dio per intercessione di Maria Vergine, di s. Giuseppe, degli Angeli e de' Santi, e del servo di Dio Domenico Savio a fine di ottenerci le grazie che desidera.

  A071000004 

 Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, o dolce Protettor mio s. Giuseppe, che mai niuno si udì avere invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere consolato.


don bosco-il cercatore della fortuna [2a edizione].html
  A072000002 

 A maggior gloria di Dio fonte inesausta, e distributore liberalissimo d' ogni bene e dono perfetto, della sua degnissima Madre Maria Vergine sempre Immacolata e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso, e in ispecie dell'angelico giovane gran servo di Dio Domenico Savio gioiello prezioso dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A072000003 

 Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza molestato da flussione e dolore ai denti, avendo inteso che una figlia sua parocchiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch'egli ricorso all'intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della { 68 [490]} SS. Vergine Maria addolorata.

  A072000003 

 Questa felice esperienza fece sì che il detto paroco continuasse e continui nei suoi bisogni spirituali e temporali a raccomandarsi a Dio per intercessione di Maria Vergine, di s. Giuseppe, degli Angeli e de' Santi, e del servo di Dio Domenico Savio a fine di ottenerci le grazie che desidera.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000011 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo eletto per superiore, e direttore delle figlie dell'instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne florido il fervore della perfezione, e colla sua fermezza e soavità lo accrebbe di modo, che perfettamente corrispose al giudizio, che di lui aveva formato il dolcissimo santo Prelato, il quale non potè a meno di esternare la {9 [223]} sua allegrezza dicendo, che non poteva trovare nè uomo più savio nè Sacerdote più degno di Vincenzo.

  A073000049 

 È un imitare ciò che si fece dal nostro Signore, e dopo lui dagli Apostoli; è un congiungere l'ufficio di Marta a quello di Maria; è un seguire l'esempio della colomba, la quale digerisce la metà dei cibo che ha inghiottito, e indi col proprio becco fa passare il rimanente in quello de'suoi pulcini per nutrirli.

  A073000120 

 «Ognuno de' giorni nostri, diceva, è segnato coli' impronta della protezione di Quella, che si compiace di esser nostra Madre, quando vogliamo essere suoi figli.» Per ben convincersi Vincenzo de' Paoli essere stato zelante servo di Maria, basta sapere che fece tutto ciò che dipendeva da lui per estendere e perfezionare il culto di lei.

  A073000172 

 Fate quest'oggi qualche astinenza in onore di Maria santissima.

  A073000180 

 Finalmente conciliava sì bene l'offizio di Marta con quello di Maria, che allorquando sembrava maggiormente occupato, si riconosceva ancor meglio che lavorava per Dio e sotto gli occhi di Dio.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000015 

 Da san Francesco di Sales venne Vincenzo { [10]} eletto per superiore, e direttore delle figlie del'Instituto, sotto l'immediata protezione di Maria Vergine SS. della Visitazione, ed in trentott'anni di governo mantenne fiorente l'osservanza religiosa.

  A074000053 

 E un imitare ciò che si fece dal nostro Signore, e dopo lui dagli Apostoli; e un congiungere l'ufficio di Marta con quello di Maria; e un seguire l'esempio della colomba, la quale digerisce la meta del cibo che ha inghiottito, e indi { [39]} col proprio becco fa passare il rimanente in quello de'suoi pulcini per nutrirli.

  A074000110 

 Fate quest'oggi qualche astinenza in onore di Maria Santissima.

  A074000114 

 Conciliava sì bene l'uffizio di Marta con quello di Maria, che allorquando sembrava maggiormente occupato, si riconosceva ancor meglio che lavorava per Dio e sotto gli occhi di Dio.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000014 

 Che se a questi riflessi i cuori degli Apostoli accendevansi a segno, che per nulla avevano i sudori, gli stenti, gli strazii e fin la più spietata morte, purché aiutassero le anime; quali {14[100]} ardori per me non concepirà l'amore angelico del mio Custode, che al riverbero infiammasi dell'amoroso cuor di Maria?.

  A075000014 

 Cresce in essi l'amore dall'amor di Maria loro gran Regina.

  A075000014 

 E Maria nello spedirli in difesa e guardia di noi tutti, loro dice: Filii mei sunt quos donavit mihi Deus (Gen.

  A075000015 

 Ah mio caro Custode, io non comprendo il vostro amore per me, perchè comprendere non posso il vostro amore per Gesù e Maria, e meno quel di Gesù e Maria verso di me, conosco solo, che troppo son reo per avervi finora sì mal corrisposto.

  A075000015 

 Voi trattanto tenerissimo Custode dell'anima mia, che di continuo specchiandovi ne'Ss. cuori di Gesù e di Maria, nuove fiamme traete d'amor divino; fate che il mio cuore per l'avvenire non pensi più che amare Voi, amar Gesù mio Redentore, amare Maria madre mia amantissima.

  A075000017 

 Intanto comparve Maria SS., e proferita {16[102]} ch'essa ebbe una parola, tutti gli Angeli si unirono a Lei cantando unanimi Gloria in excelsis Deo.

  A075000017 

 La vita della Beata Maria crocifissa ci ammaestra sensibilmente di quanto abbiamo osservato in questa considerazione.

  A075000024 

 Eglino sono, che con segrete voci ci invitano ai Sacramenti, ai tempii, agli oratorii, agli altari di Maria e de' Santi, e particolarmente dove trovasi esposto quasi a pubblica udienza Gesù sacramentato.

  A075000039 

 Tali suppliche reca egli {39[125]} al misericordioso trono di Gesù Redentore, le reca a quel di Maria rifugio dei peccatori; e mercé di sì potente intercessore, come non si placherà la giustizia divina?.

  A075000045 

 Si oppone allora agli insulti dell'inferno, egli ne rintuzza {46[132]} gli assalti, ne snerva le forze; così rende tranquillo e sicuro il suo cliente tra le stesse amarezze della morte; perchè sa ben egli più d'ogni altro non solo i modi, con cui rattemperare le ambasce mortali, ora con suggerire soavi sentimenti di amorosa rassegnazione; ora con porgere fiducia nelle paterne mani del suo Signore o nelle sue piaghe, e viva brama di godere delle celesti divine bellezze; e per ottenere più vigorosi soccorsi, ne diviene egli stesso intercessore amorevole colle sue preci a Gesù Salvator delle anime, ed a Maria gran Madre e protettrice pietosa de' moribondi.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000002 

 La nostra cara regina madre, Maria Teresa, cade {41 [489]} ammalate, e dopo alcuni giorni di malattia cede al fatale destino, e muore.


don bosco-il galantuomo pel 1858.html
  A081000089 

 Diran: viva Maria.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000029 

 Quanto fosse grande la pietà verso Dio della non mai abbastanza compianta Regina Maria Adelaide non vi è chi lo ignori.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000068 

 A fine di aprire la via ad ogni piccola oblazione venne iniziata una lotteria di doni il cui provento cede a favorede mentovati Oratorii e specialmente per potere condurre a termine la mentovata chiesa dedicata a MARIA AUSILIATRÌCE..


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000003 

 Però, nasca quel che sa nascere, noi confidando in Dio e in Maria aiuto dei Cristiani non temeremo di nulla, e ci ricorderemo spesso dell' ultimo versetto del Te Deum che io vi dirò in italiano perchè ho le mie buone ragioni per non dirvelo in latino, e la principale si è che di latino ne mastico poco: In te, o Signore, ho sperato: non sarò confuso in eterno.

  A097000005 

 Nel resto dateci forza, colla mediazione di Maria SS., di poter sempre uniformarci alla vostra SS. Volontà.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000012 

 Te', scrivi a questo povero operaio, digli così: che i tre figli che passano i dieci anni, li mandi qui da me, che glieli alleverò dando loro un mestiere; che gli altri tre, dai due ai dieci anni, li raccomanderò a persone di mia conoscenza; cho per la bambina poi la raccomanderò ad una buona signora divota di Maria Ausiliatrice, a cui è morto il suo bimbo di questi giorni; e quanto a lui poi, se vuol venire a giornate da me, lavorando del suo mestiere di muratore, io ho appunto bisogno di fabbricare pei miei figli.

  A099000041 

 Ebbene, guarda, oggi è la festa di tutti i Santi, perciò vacci oggi là dal Monumento, leggi prima d'andarvici la lettera che il Genio di Patmos, (dacchè sei così amante della parola Genio, chiamerò Genii i Santi, poichè ad essi più che ad altri sta bene un tal nome;) eppoi t'assicuro che ti parrà di vedere in quella statua il Genio od'Angelo che scrive, a caratteri d'oro sulla pietra, invece del nome dei vincitori della materia, il nome di coloro che seppero vincere le difficoltà, che i titani spirituali, a guisa di spaventevoli montagne, frapposero per impedire l'acquisto della virtù e l'entrata, non nella Francia, paradiso del mondo effeminato, ma nella Eterna Gerusalemme, {19 [79]} patria, dove gli eroi non saranno rappresentati da statue di bronzo nero, ma essi stessi brilleranno come stelle lucentissimo e rappresenteranno eternamente la sapienza, la potenza, la bontà e gl'infiniti attributi dell'Eterno Genio, il solo assolutamente atto a grandi creazioni ed a grandi cose, fra le quali la più grande, dopo il Redentore, giganteggia lassù eternamente la Stella Immacolata, ossia Maria SS. Concepita senza ombra di macchia.

  A099000045 

 Ora dimmi tu: se tu credi che solo Maria fu concepita senza peccato, vuol dire che tu credi che l'umanità intiera è concepita in peccato, che ti pare?.

  A099000051 

 Dunque, giù a terra la tua pretensione che il privilegio sia una ingiustizia in questo mondo, poichè Maria non fu privilegiata nell'altro solo, ma anche in questo mondo.

  A099000053 

 Se tu credi in Maria Concepita senza peccato perchè madre di Dio, credi anche in un Redentore già venuto, quindi non c'è pericolo che tu con gli Ebrei attenda il Redentore, oppure coi Socialisti e Nichilisti voglia redimere la società nuovamente.

  A099000055 

 E come nella tua immaginazione è scolpita l'idea del Genio, della stella che atterra i titani, cosi scolpisciti anche in essa la figura del Genio Immacolato, di quella stella brillantissima, dacchè, come sai, Maria in ebraico suona stella, la quale, con la sua brillante luce, scacciò, scaccia e scaccierà eternamente le tenebre, {24 [84]} l'ignoranza e la superbia del gran titano, antico serpente seduttore d'Adamo e d'Eva e di noi stessi.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000023 

 In caso che non sia ancor tempo delle sacre funzioni potrete recitare le allegrezze di Maria o qualche altro esercizio di pietà.

  A105000024 

 Per Io che quando passerete dinanzi alle Chiese o a qualche immagine di Maria o di altri Santi non trapassate senza scoprirvi il capo in segno di riverenza.

  A105000050 

 Maria Madre di Gesù, pregate per me.

  A105000056 

 Maria, mia speranza, intercedete per me.

  A105000065 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A105000069 

 Non temi per te una simile sentenza? Ah per amor di Gesù e di Maria preparati con operi buone a sentirti la sentenza favorevole, e ricordati che quanto più spaventa la sentenza proferita contro del peccatore, altrettanto sarà consolante l'invito che Gesù farà a quel figliuolo che visse cristianamente.

  A105000069 

 Si raccomanderà agli angeli, a' santi, a Maria Santissima: ed ella a nome di tutti risponderà: chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per Madre in vita, adesso non ti conosco più per figlio, non ti conosco più: nescio vos.

  A105000077 

 Un sostegno grande per voi, miei figliuoli, è la divozione a Maria Santissima.

  A105000079 

 Questa grazia voglio che pretendiate a qualunque costo dall'intercessione di Maria, perchè ogni grazia sarebbe poco senza questa.

  A105000080 

 Ah! sì per molte grazie che vi ottenga Maria vi otterrebbe poco non ottenendovi quella di non cadere mai o mai più in peccato mortale.

  A105000084 

 Un altro giovinetto interrogato perchè fosse così cauto negli sguardi, diede questa risposta: Ho risoluto di non guardare sembiante di donna per serbare gli occhi miei a mirare la prima volta (se non ne sarò indegno) il bellissimo volto della Madre di purità Maria Santissima.

  A105000086 

 Perciò quando udirete compagni proferire bestemmie, disprezzare le cose di religione, oppure cercar di allontanarvi dalle cose di Chiesa, peggio ancora dir parole anche poco contrario alla virtù della modestia, come la peste fuggiteli, tenendo per certo che quanto più puri saranno i vostri sguardi, i vostri discorsi, altrettanto Maria si compiacerà di voi, e maggiori grazie vi otterrà dal suo Figlio e nostro Redentore Gesù Cristo.

  A105000087 

 Queste sono le tre grazie più d' ogni altra necessarie alla vostra età, e bastanti a farvi tenere sin da giovani quella strada, che vi renderà uomini onorati nell'età avanzata, pegno sicuro di una gloria eterna, che Maria procurerà indubitatamente a' suoi divoti.

  A105000088 

 Chi può reciti il suo Rosario, ma non dimentichi mai ogni giorno di recitare tre Ave e tre Gloria Patri colla giaculatoria: Cara Madre Vergine Maria, fate ch'io salvi l'anima mia.

  A105000088 

 Quale ossequio offerirete voi a Maria per ottenere le grazie accennate? Poche cose bastano.

  A105000095 

 E voi, grande Regina del Cielo, Maria, che {57 [237]} cotanto amaste e favoriste Luigi mentre viveva in terra, rendete efficaci queste mie preghiere, esauditele voi, non per mio merito, ma pel merito del vostro Luigi, e pel vostro materno amore.

  A105000101 

 Aveva solo dieci anni, quando conosciuto il gran pregio di questa virtù, la offerì con voto alla Regina de' vergini Maria Santissima, la quale gradì per modo tal voto, che s. Luigi non provò mai tentazione contro a questa virtù, ed ebbe la gloria di portar nell'altra vita senza macchia la stola dell'innocenza battesimale.

  A105000102 

 Giovani miei, se volete voi altresì conservare questa virtù tanto piacevole a Dio, alla Beata Vergine ed agli Angioli tutti, prendete anche voi per protettrice della vostra purità Maria Santissima.

  A105000122 

 Appena potè conoscere Iddio, subito cominciò ad amarlo; le prime sue voci furono i dolci nomi di Gesù e di Maria; le prime /inclinazioni furono per la pietà, i primi trattenimenti furono esercizi di sincera divozione; il qual tenore di vita proseguì finché visse.

  A105000134 

 Riseppe {70 [250]} da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del paradiso nell'estasi di una notte, che a lui parve un momento, promettendo a tetti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni con Dio, con Maria, cogli altri Santi, nel bacio di Gesù Crocifisso placidamente spirò.

  A105000140 

 Ecco, o giovani miei, a che conduce una vita buona e virtuosa, ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo insieme con Maria, cogli Angeli e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A105000144 

 Un buon figliuolo appena svegliato deve fare il segno della s. Croce, indi offerire il suo cuore a Dio dicendo: Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A105000151 

 Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore è teco, tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del ventre tuo Gesù.

  A105000151 

 Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori {77 [257]} adesso e nell'ora della morte nostra.

  A105000152 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepita di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente l di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A105000153 

 Madre di clemenza, di pietà, di dolcezza, o Vergine Maria.

  A105000156 

 Credo, che il Figliuol di Dio si è fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo: come uomo è morto sulla croce per i nostri peccati, ed il terzo di risuscitò.

  A105000161 

 Pel decorso del giorno: Vergine Maria, Madre di Gesù, s. Luigi Gonzaga, fatemi santo.

  A105000163 

 Qualora vi manchi il tempo per la recitazione del Rosario, dite almeno tre Ave Maria etc. per ottenere il patrocinio di Lei.

  A105000165 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia.

  A105000165 

 Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A105000165 

 Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A105000168 

 Al mattino, al mezzo di ed alla sera quando suona l 'Ave Maria conviene porsi in ginocchio eccetto il sabbato, la Domenica ed il tempo Pasquale, in cui si sta in piedi; e recitare la seguente orazione:.

  A105000169 

 Ave Maria etc.

  A105000179 

 Io confesso a Dio onnipotente, alla Beata Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Gioanni Battista, a' santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, parole ed opere per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A105000179 

 Perciò prego la Beata {86 [266]} Vergine Maria, il Beato:Michele Arcangelo, il B. Gioanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A105000216 

 Maria cara mia madre, non permettete che per l'avvenire disgusti-il mio buon Gesù col peccato.

  A105000235 

 2° O Vergine Maria, io in fede di esser vostro vi consacro per tutta la mia vita gli occhi, le orecchie, la lingua, il cuore e tutto me stesso.

  A105000236 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia.

  A105000236 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuor l'anima mia.

  A105000237 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A105000240 

 Vi adoro umilmente e vi ringrazio de'benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato voi stesso in questo Sacramento, di avermi dato per Avvocata Maria vostra Madre, e di avermi chiamato a visitarvi in questa Chiesa.

  A105000240 

 Vi raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria SS.: vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori.

  A105000248 

 Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A105000248 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A105000258 

 Nel quinto si contempla come Maria Vergine avendo smarrito il suo Divin Figliolo {109 [289]} cercò tre giorni, ed alla fine del terzo lo trovò in mezzo de' Dottori clic disputava, essendo di anni dodici.

  A105000266 

 Nel terzo si contempla come Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati.

  A105000269 

 Carissimi fratelli e sorelle 'in Gesù Cristo, noi facciamo i nostri soliti esercizi meditando divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria pati nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A105000270 

 Un Pater e sette Ave Maria.

  A105000278 

 Il settimo dolore di Maria Vergine Signora ed Avvocata di noi suoi servi e miseri peccatori fu quando accompagnò il Santissimo Corpo del suo Figlio alla sepoltura.

  A105000279 

 Ave, Maria.

  A105000279 

 Si reciteranno 3 Ave, Maria in segno di profondo rispetto alle lagrime che sparse la Beata Vergine in tutti i suoi dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto per li nostri peccati.

  A105000280 

 Composte dal Sommo Pontefice Pio VII il quale accordò indulgenza plenaria nei venerdì dell'anno a chi di cuore contrito le reciterà {119 [299]} col Credo, colla Salve Regina e con tre Ave al cuor addolorato di Maria Santissima.

  A105000282 

 Sia benedetta la santa ed immacolata concezione della beatissima Vergine Maria.

  A105000283 

 Ave, Maria etc. Gloria etc..

  A105000290 

 O gloriosa Vergine Maria Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze di cui con quella divozione che he potuto maggiore ho fatto la presente rimembranza, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo ajuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricever tutti quei superni favori, che solita siete ottenere e compartire a'vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste allegrezze, di cui ridonda il vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo.

  A105000310 

 Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria colle tue colpe.

  A105000311 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finché viva e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A105000344 

 Considera, anima mia, il dolore di Maria Vergine in vedersi fra le sue braccia morto il suo Divin Figliuolo.

  A105000355 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A105000355 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere da' nemici dell'anima mia in quel-l' ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A105000378 

 Ne timeas, Maria.

  A105000380 

 Beata Dei Genitrix Maria, Virgo perpetua; templum Domini, sacrarium Spiritus Sancti, sola sine exemplo placuisti {174 [354]} Domino nostro Jesu Christo: ora pro populo, interveni pro clero, intercede pro devoto femineo sexu.

  A105000381 

 Ave, Maria.

  A105000382 

 Maria Virgo assumpta est ad æthereum thalamum, in quo Rex regum stellato sedet solio.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000023 

 Quanto dico circa l'obbedienza e il rispetto ai vostri genitori s'intende pur detto di ogni vostro superiore ecclesiastico o secolare, de' vostri maestri, dai quali parimenti riceverete volentieri con umiltà e rispetto gl'insegnamenti, i consigli, le correzioni, perche ogni loro comando è indirizzato a vostro maggior vantaggio, e perchè l'ubbidienza prestata ai superiori è come prestata a Gesù Cristo medesimo e a Maria SS..

  A107000026 

 In caso non sia ancor tempo delle sacre funzioni, potete recitar le sette Allegrezze di Maria o fare qualche altro divoto esercizio di pietà.

  A107000028 

 Per la qual cosa quando passerete dinnanzi alle chiese o a qualche immagine di Maria o di altri Santi non trapassate senza scoprirvi il capo in segno di venerazione.

  A107000047 

 Se poi la tentazione continua, fate il segno della santa Croce, baciate qualche oggetto benedetto, dicendo: Maria, Aiuto dei Cristiani, pregate per me; oppure: San Luigi, fate ch'io non offenda il mio Dio.

  A107000049 

 Ah! sì, per molte grazie che vi ottenga Maria, vi otterrebbe poco non ottenendovi quella di non cadere mai o mai più in peccato mortale.

  A107000050 

 Queste sono tre grazie più d'ogni altra necessarie alla vostra età, e bastanti a farvi tenere fin da giovani quella strada, che vi renderà uomini onorati nell'età avanzata, pegno sicuro di una gloria eterna, che Maria colla sua intercessione procurerà indubitatamente a' suoi divoti.

  A107000052 

 Vergine Maria Madre di Gesù, pregate per me.

  A107000053 

 Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con Voi l'anima mia.

  A107000057 

 Ricorri anche a Maria, che è la Madre del buon Consiglio, a s. Giuseppe suo Sposo, fedelissimo ai divini comandamenti, all'Angelo Custode e a' tuoi Santi Protettori.

  A107000064 

 A Voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la Madre della mia salvezza; perchè se Voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin Sole, qual luce mi rischiarerà? Se Voi non m'instruite, o Madre dell'incarnata Sapienza, chi mi ammaestrerà? Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A107000066 

 Un buon Cristiano appena svegliato deve fare il segno della S. Croce, indi offrire il suo cuore a Dio dicendo: Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.

  A107000074 

 Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore è teco, tu sei benedetta fra le donne, e benedetto il frutto del ventre tuo, Gesù.

  A107000074 

 Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra.

  A107000075 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, {78 [206]} morto e sepolto: discese agl'inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, ove siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A107000076 

 Su dunque, o Avvocata nostra, degnati di volgere verso di noi i tuoi occhi misericordiosi, e dopo questo esilio mostraci Gesù, benedetto frutto del tuo seno; o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A107000080 

 Credo che il Figliuolo di Dio si è incarnato, fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A107000087 

 Ave Maria, etc..

  A107000087 

 Cara Madre Vergine Maria, fate che io salvi l'anima mia.

  A107000090 

 Se poi vi manca il tempo per la recita del Rosario, dite almeno tre Ave Maria per ottenere il patrocinio della gran Vergine.

  A107000091 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A107000091 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con Voi l'anima mia.

  A107000091 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.

  A107000092 

 Vergine Maria, Madre di Gesù, s. Giuseppe, s. Luigi Gonzaga, ottenetemi la grazia di farmi santo.

  A107000095 

 Al mattino, al mezzodì ed alla sera quando suona l' Ave Maria, mettetevi ginocchioni e recitate la seguente orazione:.

  A107000096 

 Ave, Maria, etc. Ecce ancilla Domini, fiat mihi secundum verbum tuum.

  A107000096 

 Ave, Maria, etc..

  A107000121 

 Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluja.

  A107000126 

 Leone XIII estese la stessa Indulgenza eziandio a coloro che, impediti da ragionevole motivo, non potessero praticarla in ginocchio od al suono della campana; e a quelli, che non sapendola a memoria od a leggerla, reciteranno cinque Ave Maria.

  A107000134 

 Ma il vedere tanti giovanetti con volontà deliberata distratti a starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistono al divin Sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo dei compagni e disonore di nostra santa Religione!.

  A107000138 

 Io mi confesso a Dio onnipotente, alla Beata Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, parole ed opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A107000138 

 Perciò prego la Beata Maria sempre Vergine, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signore Iddio nostro.

  A107000204 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come un Crocifisso, ma vi è lo stesso Gesù Cristo, vale a dire il medesimo Figliuolo di Dio, il medesimo Gesù Cristo nato dall'Immacolata Vergine Maria, che morì per noi sulla Croce, che è risuscitato e salito al Cielo.

  A107000207 

 » Per corrispondere a questi inviti del Divin Salvatore, la Santa Vergine Maria ed i Cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla Santa Comunione.

  A107000227 

 Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con Voi l'anima mia.

  A107000227 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A107000227 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.

  A107000234 

 Vi adoro umilmente e vi ringrazio dei benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato Voi stesso in questo Sacramento, di avermi data per avvocata Maria vostra Madre, e di avermi chiamato a visitarvi in questa Chiesa.

  A107000234 

 Vi raccomando le Anime del Purgatorio, specialmente le più divote del SS. Sacramento e di Maria SS. Vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori.

  A107000241 

 Madre mia Maria, per l'amore che portate a Dio, vi prego ad aiutarmi sempre, ma {118 [246]} specialmente nell'estremo punto di mia vita.

  A107000241 

 Santissima Vergine Immacolata, e Madre mia Maria, a Voi, che siete la Madre del mio Signore, la Regina del mondo, l'Avvocata, la Speranza, il Rifugio dei peccatori, ricorro oggi io, che sono il più miserabile di tutti.

  A107000241 

 Tre Ave Maria.

  A107000274 

 Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima.

  A107000275 

 Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.

  A107000281 

 Io animato da questa fiducia mi presento a Voi: non vogliate, o Madre del Verbo Eterno, disprezzarè le mie preghiere, ma uditele favorevolmente, ed esauditele, o Clemente, o Pia, o Dolce Vergine Maria.

  A107000281 

 Ricordatevi, o Piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A107000286 

 Ad ogni dieci Ave Maria si aggiunge il Gloria Patri, e si considera brevemente un punto della Vita, della Passione e Morte, della Glorificazione di G. C, e di Maria SS. Dopo tale considerazione si recita il Pater noster.

  A107000286 

 Il Rosario intiero consta di 150 Ave Maria, per significare i 150 Salmi di Davide contenuti nei Libri Santi.

  A107000287 

 Imperocchè se nelle nostre case, nei nostri laboratorii si reciterà il Rosario di Maria, abbiamo fondato motivo a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno fra noi giorni di pace e di tranquillità.

  A107000287 

 Tra le altre intenzioni nel recitarlo abbiate anche questa, d'implorare dal Signore, per intercessione di Maria Vergine Immacolata, la grazia che si conservi in mezzo a noi la Santa Fede, ci tenga lontani dagli errori che presentemente si vanno spandendo tra i Cristiani, e faccia si che trionfi gloriosa la S. Romana Chiesa, Maestra della vera Religione, fuori della quale non vi è salute.

  A107000288 

 Benedetto XIII accordò a chi contrito di cuore reciterà l'intero Rosario o la terza parte, usando corona benedetta da un Sacerdote, che ne abbia speciale facoltà, 100 giorni d'Indulgenza per ogni Pater noster e per ogni Ave Maria.

  A107000292 

 Infine di ciascun Mistero dicesi un Pater con dieci Ave, e dopo l'ultima il Gloria Patri etc. indi: Lodato sempre sia, il Nome di Gesù e di Maria.

  A107000296 

 Nel quinto si contempla come Maria Vergine Immacolata avendo smarrito il suo Divin Figlio lo cercò per tre giorni, ed alla fine del terzo lo trovò in mezzo ai Dottori che disputava, essendo in età d'anni dodici.

  A107000304 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel Cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati in orazione.

  A107000318 

 Chi per riparare le ingiurie fatte contro l'onore di Maria SS. Madre di Dio, e dei Santi; e per difendere e promuovere il culto e la venerazione verso le loro Sacre Immagini reciterà con cuore contrito e divotamente, al mattino la Salve Regina, etc, a pag. 150, coi seguenti versetti:.

  A107000323 

 Così la durò circa un mese; sino a Che, per mezzo della Santissima Vergine Maria, piacque al Signore di far succedere alla procella la calma.

  A107000324 

 Nè pago di questo, tornò a consecrarle la sua verginità; le promise di onorarla ogni giorno di sua vita colla {134 [263]} recita del Santo Rosario; e, scongiurandola ad essergli Avvocata ed Ausiliatrice in così gravi distrette, con filiale confidenza e cogli occhi molli di lacrime le recitò la tanto divota Orazione di S. Bernardo - Memorare, che comincia: Ricordatevi, o Piissimo Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che alcuno, ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio sia rimasto da Voi abbandonato.

  A107000325 

 Eletto prima coadiutore, poi successore del Vescovo di Ginevra Claudio di Granier, residente in Annecy, ricevette l'episcopale consecrazione l'anno 1602, nel giorno dedicato all'Immacolata Concezione di Maria Vergine.

  A107000330 

 Ricordatevi, o Piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che alcuno, ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto e chiedendo il vostro patrocinio, sia rimasto da Voi abbandonato.

  A107000338 

 Gloriosissimo S. Francesco di Sales, il cui nome porta la dolcezza ne' cuori più afflitti, le cui opere stillano l'eletto miele della pietà, la cui vita fu un continuo olocausto di perfetto amor di Dio, deh! impetrate a me, che con fiducia {137 [266]} V'invoco, il vero gusto delle cose spirituali, il generoso abbandono nell'amorosa divina volontà, l'umiltà, nel mio interno, la dolcezza nel mio esterno, l'imitazione di quelle care virtù, che Voi copiaste dagli amatissimi Cuori di Gesù e di Maria.

  A107000384 

 Ave Maria, etc..

  A107000384 

 I. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quell'afflizione che il vostro tenero Cuore soffrì nella profezia del santo vecchio Simeone.

  A107000385 

 Ave Maria, etc..

  A107000385 

 II. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quelle angustie che il vostro sensibilissimo Cuore soffrì nella fuga e dimora in Egitto.

  A107000386 

 Ave Maria, etc. {141 [270]}.

  A107000386 

 III. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quegli affanni che il sollecito vostro Cuore provò nella perdita del vostro caro Gesù.

  A107000387 

 Ave Maria, etc..

  A107000387 

 IV. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quella costernazione che il vostro materno Cuore sentì nell'incontrare Gesù che portava la Croce.

  A107000388 

 Ave Maria, etc..

  A107000388 

 V. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quel Martirio che il vostro Cuor generoso sostenne nell'assistere a Gesù agonizzante.

  A107000389 

 Ave Maria, etc..

  A107000389 

 VI. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quella ferita che il pietoso vostro Cuore soffrì nella lanciata che squarciò il Costato di Gesù e ferì l'amabilissimo suo Cuore.

  A107000390 

 Ave Maria, etc..

  A107000390 

 VII. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quello spasimo che l'amatissimo vostro Cuore sperimentò nella sepoltura di Gesù.

  A107000393 

 Interveniat pro nobis, quaesumus, Domine Jesu Christe, nunc et in hora mortis nostrae apud tuam {142 [271]} clementiam Beata Virgo Maria Mater tua, cujus sacratissiniam animam in hora tuae Passionis doloris gladius pertransivit.

  A107000395 

 Lo stesso Sommo Pontefice Pio VII per accrescere maggiormente la divozione ai Sette Dolori di Maria SS. ed eccitare i Fedeli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù concede a tutti quelli, che, contriti di cuore, reciteranno anche solo sette Ave Maria, aggiungendo a ciascuna il versetto: Santa Madre, deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore, 300 giorni d'Ind.

  A107000396 

 Benedetto XIII concede Indulgenza di 200 giorni per ogni Pater noster e per ogni Ave Maria, a chi praticherà questa Divozione nei giorni di Venerdì, nella Quaresima, e nella Festa ed Ottava dei Sette Dolori di Maria; di 100 giorni per ciascun Pater ed Ave in qualsivoglia altro dì dell'anno; e di sette anni ed altrettante quarantene a chi la reciterà intiera da solo o con altri, usando Corona a questo fine benedetta.

  A107000398 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi Dolori, che la Beata Vergine Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A107000403 

 Un Pater e sette Ave Maria.

  A107000409 

 Il settimo Dolore di Maria Vergine, Signora ed Avvocata di noi suoi servi e miseri peccatori, fu quando accompagnò il Santissimo Corpo del suo Figlio alla sepoltura.

  A107000410 

 Si reciteranno tre Ave Maria in segno di profondo rispetto alle lagrime che sparse la Beata Vergine in tutti i suoi Dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto ed un vero dolore dei nostri peccati, e per l'acquisto delle Sante Indulgenze.

  A107000411 

 Ave, Maria, etc..

  A107000414 

 Interveniat pro nobis, quaesumus, Domine Jesu Christe, nunc et in hora mortis nostrae apud tuam clementiam Beata Virgo Maria Mater tua, cujus sacratissimam animam in hora tuae Passionis doloris gladius pertransivit.

  A107000417 

 Et in Jesum Christum Filium ejus unicum, Dominum nostrum: Qui conceptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine: Passus sub Pontio Pilato, crucifixus, mortuus et sepultus: Descendit ad Inferos, tertia die resurrexit a mortuis: Ascendit ad Coelos, sedet ad dexteram Dei Patris omnipotentis: Inde venturus est judicare vivos et mortuos.

  A107000418 

 Et Jesum, benedictum fructum ventris tui, nobis post hoc exilium ostende; o clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

  A107000428 

 O Maria, che siete entrata nel mondo senza macchia, deh! ottenetemi da Dio ch'io possa uscirne senza colpa.

  A107000433 

 Sia lodato Gesù e Maria - Oggi e sempre.

  A107000434 

 Ave Maria, etc..

  A107000435 

 Indulgenza di 40 giorni per ciascuna volta a chi divotamente la reciterà nelle tentazioni, e di 100 coll' Ave Maria.

  A107000438 

 Ave Maria, ecc.

  A107000438 

 I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno.

  A107000439 

 II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo.

  A107000440 

 III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita.

  A107000441 

 IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano {155 [284]} sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza.

  A107000442 

 V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre.

  A107000443 

 VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte.

  A107000444 

 VII. O Maria dolcissima, che qual vite feconda, al primo vostro fiorire spargeste fragranza sì soave, che lungi sempre si tenne ogni alito impuro; deh! concedeteci che il cuor nostro mai non resti contaminato dal fetore d'impurità.

  A107000445 

 VIII. O Maria, giglio delle convalli, giglio nato fra le spine senza riportarne puntura o lieve macchia al vostro candore, deh! concedeteci quel dono di purità, a cui è promessa la visione di Dio.

  A107000446 

 O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale {157 [285]} presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria.

  A107000453 

 Ave Maria, etc..

  A107000460 

 Allora la confusione e lo spavento invase tutta la flotta Musulmana, che cadde in potere dei nostri, i quali al grido di Viva Maria inalberarono la bandiera di Gesù Cristo.

  A107000460 

 Dopo tre ore di accanito combattimento, in cui apparve manifesto l'aiuto di Dio e di Maria Santissima, fu ucciso il capitano dei nemici.

  A107000460 

 Dopo un triduo di digiuni, di pubbliche preghiere e processioni, questi giovani soldati si accostarono ai SS. Sacramenti, e invocato il nome di Maria Aiuto dei Cristiani, il dì 7 Ottobre nelle acque di Lepanto attaccarono il nemico.

  A107000460 

 Il Pontefice S. Pio V, che stando in orazione nelle sue stanze aveva dal Cielo avuto avviso della miracolosa vittoria, perchè se ne serbasse la rimembranza, volle che si aggiungesse nelle Litanie Lauretane il titolo di « Maria, Auxilium Christianorum » e si celebrasse al 7 Ottobre la Solennità di S. Maria della Vittoria.

  A107000460 

 In fine Pio VII per essere stato liberato da ingiusta oppressione stabilì che si celebrasse la Festa di Maria Ausiliatrice al 24 di Maggio.

  A107000460 

 La divozione a Maria Santissima sotto questo titolo andò sempre crescendo dopo i tanti prodigi, che diedero origine al magnifico Santuario di Spoleto, e a quello innalzato in Torino nel 1865, ove accorrono in gran numero i fedeli anche dalle più lontane regioni, dopo avere sperimentato l'efficacissima protezione di Mari a Santissima invocata sotto il titolo di Auxilium Christianorum.

  A107000460 

 Perchè conosciate, o cari giovani, l'origine della Festa di Maria SS. Ausiliatrice e la propagazione di questa Divozione, è bene sappiate che nel 1571 i Turchi minacciando d'invadere l'Europa intiera, il grande Pontefice S. Pio V a frenare la loro potenza e ferocia procurò che si radunasse contro di loro un esercito di valorosi Cattolici.

  A107000460 

 Più {160 [288]} tardi, per la liberazione di Vienna assediata dai Turchi nel 1683, fu eretta in Baviera una Compagnia in onore di Maria Ausiliatrice, da cui si riconosceva tanta grazia, la quale si diffuse ben presto dalla Germania nell'Italia ed altrove.

  A107000461 

 Coloro che dedicano l'intero mese di Maggio a Maria SS. con qualche pio ossequio guadagnano 300 dì d'Indulgenza ogni giorno e Plenaria una volta in detto mese.

  A107000462 

 Ave Maria, Gloria Patri, etc. {161 [289]}.

  A107000462 

 I. O Maria SS., Aiuto potente dei Cristiani, che ricorrono con fiducia al Trono della vostra misericordia, ascoltate le preghiere di questo povero peccatore, che implora il vostro soccorso per poter sempre fuggire il peccato e le occasioni di peccare.

  A107000463 

 Ave Maria, etc..

  A107000463 

 II. Maria SS., Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro Patrocinio il popolo Cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, Vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia.

  A107000464 

 Ave Maria, etc..

  A107000464 

 III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, Vi prego, a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine.

  A107000465 

 Ave Maria, etc..

  A107000465 

 IV. Dolcissima Madre mia Maria, Voi che siete la Regina dei Martiri pei tanti atti eroici di coraggio e di fortezza che esercitaste in terra, degnatevi d'infondere nel mio cuore la forza necessaria per mantenermi costante nel vostro servizio, ond'io, calpestando ogni umano rispetto, possa praticare apertamente e senza rossore tutti i miei doveri religiosi, e mostrarmi sempre, in ogni occasione, vostro figlio divoto sino alla morte.

  A107000466 

 Ave Maria, etc..

  A107000466 

 V. Cara Madre Maria, che nel trionfo del settimo Pio mostraste il vostro valido Patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo Augusto il Sommo Pontefice; difendetelo in ogni tempo {162 [290]} contro gli assalti dei tanti suoi nemici; liberatelo dalle pene temporali ed assistetelo sempre, perchè possa condurre sicura al porto la navicella di S. Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi, che tentano di sommergerla.

  A107000467 

 Ave Maria, etc..

  A107000467 

 VI. O Maria, Regina degli Apostoli, prendete sotto la vostra valida protezione i Sacri Ministri e tutti i fedeli della Chiesa Cattolica; ottenete loro lo spirito d'unione, di perfetta obbedienza al Romano Pontefice, e di zelo fervente per la salvezza delle anime; e specialmente Vi prego di estendere la vostra amorosa assistenza sopra i Missionarii, affinchè possano condurre tutte le genti della terra alla vera Fede di G. C, per far così di tutto il mondo un solo Ovile sotto la guida di un solo Pastore.

  A107000468 

 Ave Maria, etc. {163 [291]}.

  A107000468 

 VII. O Maria Madre di pietà e di clemenza, che tante volte colla efficace vostra intercessione avete salvato i Cristiani dalla peste e da altri corporali flagelli, soccorreteli e liberateli ora dalla peste dell'empietà e dell'irreligione, che in mille guise s'insinua nell'animo loro per allontanarli dalla Chiesa e dalle pratiche di pietà, specialmente colle sétte, colla stampa e colle scuole perverse.

  A107000469 

 Ave Maria, etc..

  A107000469 

 VIII. O Maria, Colonna spirituale della Chiesa e Soccorritrice dei Cristiani, Vi prego di mantenermi stabile nella divina Fede e di conservare in me la libertà dei figliuoli di Dio.

  A107000470 

 Ave Maria, etc..

  A107000470 

 Pietosissima Madre mia Maria, che in ogni tempo bramaste essere l'Aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente Patrocinio in vita, ma specialmente in punto di morte, e fate che io, dopo avervi amata e venerata in terra, possa venire a cantare le vostre misericordie in Cielo.

  A107000473 

 Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi Christiani in Beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti; concede propitius, ut tali praesidio muniti, certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte.

  A107000474 

 Nel resto dateci forza, colla mediazione di Maria SS., di poter sempre uniformarci alla vostra santissima volontà.

  A107000476 

 Fra i vostri due Cuori, Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè {165 [293]} s'infiammi tutto del vostro santo amore.

  A107000477 

 Maria, Auxilium Christianorum.

  A107000481 

 Ave Maria e Gloria Patri, etc..

  A107000486 

 O gloriosa Vergine Maria, Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre Allegrezze, di cui ho fatto rimembranza con quella divozione che ho potuto maggiore, Vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che siete solita ottenere e compartire ai vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste Allegrezze, di cui ridonda il vostro bel Cuore, o Regina immortale del Cielo.

  A107000503 

 ; il Pater noster, l' Ave Maria, col Y.

  A107000518 

 Questa quarta Stazione ci rappresenta l'incontro dolorosissimo di Maria Vergine col suo Divin Figliuolo.

  A107000519 

 Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria colle tue colpe.

  A107000520 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A107000558 

 Questa decimaterza Stazione ci rappresenta come il corpo santissimo di Gesù fu deposto dalla Croce in seno di Maria Vergine sua Madre.

  A107000559 

 Considera, anima mia, il dolore di Maria Vergine in vedersi fra le sue braccia morto il suo divin Figliuolo.

  A107000578 

 Benedetto XIV concedette a tutti i Fedeli, che nel Venerdì al segno della campana circa le tre ore pomeridiane, o prima dell' Ave Maria, genuflessi reciteranno divotamente cinque Pater ed Ave in memoria della Passione, Agonia e Morte.

  A107000608 

 Dio mio, in unione ai meriti di Gesù e di Maria, Vi offro per le Anime del Purgatorio tutte le mie opere satisfattorie, e quelle da altri a me applicate in vita, in morte, e dopo la mia morte.

  A107000610 

 Colla divozione a Gesù ed a Maria deve andare congiunta la divozione al glorioso Patriarca San Giuseppe.

  A107000610 

 I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa Santissima Trinità lo elesse a Sposò della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria Santissima; lo fece Custode e quasi Padre di Gesù Cristo vero Figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più preziosi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria.

  A107000610 

 Imperocchè dopo Gesù e Maria Egli è il Santo, che più di tutti si merita la nostra venerazione e il nostro amore per la sublime sua dignità.

  A107000611 

 » Queste parole bastino a stimolarci ad essere divoti dello Sposo purissimo di Maria Immacolata, e Padre putativo di Gesù.

  A107000612 

 S. Giuseppe, avendo avuto la invidiabile sorte di morire assistito da Gesù e da Maria, viene dato per Protettore ai moribondi.

  A107000616 

 I. O Sposo purissimo di Maria SS., glorioso S. Giuseppe, siccome fu grande il travaglio e l'angoscia del vostro cuore nella perplessità di abbandonare la vostra illibatissima Sposa, così fu inesplicabile l'allegrezza, quando dall'Angelo vi fu rivelato il divino Mistero dell'Incarnazione.

  A107000617 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi preghiamo di consolare ora e negli estremi dolori l'anima nostra coll'allegrezza di una buona vita e di una santa morte, somigliante alla vostra, tra le braccia di Gesù e di Maria.

  A107000622 

 IV. O fedelissimo Santo, che foste a parte dei Misteri della nostra Redenzione, glorioso san Giuseppe, se la profezia di Simeone intorno a ciò, che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguire, d'innumerevoli anime.

  A107000625 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci, che tenendo noi lontano il tiranno infernale, specialmente colla fuga delle occasioni pericolose, cada dal nostro cuore ogni idolo di affetto terreno: e tutti impiegati a servire Gesù e Maria, per essi solamente da noi si viva, e felicemente si muoia.

  A107000626 

 VI. O angelo della terra, glorioso S. Giuseppe, che a' vostri cenni ammiraste soggetto il Re del Cielo, se la consolazione vostra nel ricondurlo dall'Egitto si turbò pel timore di Archelao, assicurato nondimeno dall'Angelo, lieto con Gesù e Maria dimoraste in Nazaret.

  A107000627 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci, che, dai timori nocivi libero il nostro cuore, godiamo pace di coscienza, e sicuri viviamo con Gesù e Maria, e fra loro ancora moriamo.

  A107000634 

 O Custode dei Vergini e Padre, S. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa Innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria Santissima, io vi supplico e vi scongiuro di far sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente e di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria.

  A107000635 

 Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, e dolce Protettor mio san Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere stato consolato.

  A107000637 

 Gloriosissimo san Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, Voi che meritaste di essere fatto Custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A107000637 

 Siccome Voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con Voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. Nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A107000638 

 Il Pontefice S. Pio V concede a tutti i Fedeli, che reciteranno divotamente l'Uffizio della B. Vergine Maria, se obbligati, Indulgenza di cento giorni, se per divozione, di cinquanta giorni; e di quindici giorni a chi reciterà qualcuno degli Oremus inseriti nello stesso Uffizio.

  A107000641 

 Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum: Benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Jesus.

  A107000641 

 Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in hora mortis nostrae.

  A107000642 

 Chi recita divotamente l'Ave Maria guadagna 60 giorni d'Indulgenza ogni volta.

  A107000648 

 Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum.

  A107000657 

 Ave, Maria, gratia plena:.

  A107000681 

 Quia ipse super maria fundavit eum: * et super flumina praeparavit eum.

  A107000741 

 Nos cum prole pia benedicat Virgo Maria.

  A107000748 

 Beata es, Virgo Maria, quae Dominum portasti Creatorem mundi; genuisti qui te fecit, et in aeternum permanes virgo.

  A107000749 

 Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum.

  A107000756 

 R. Felix namque es, sacra Virgo Maria, et omni laude degnissima: quia ex te ortus est gol iustitiae, Christus Deus noster.

  A107000761 

 Missus est Angelus Gabriel a Deo in civitatem Galilaeae, cui nomen Nazareth, ad Virginem desponsatam viro, cui nomen erat Ioseph, de domo David, et nomen virginis Maria.

  A107000762 

 Missus est Gabriel Angelus ad Mariam Virginem desponsatam Ioseph, nuntians ei verbum, et expavescit Virgo de lumine: ne timeas, Maria, invenisti gratiam apud Dominum: * Ecce concipies, et paries, et vocabitur Altissimi Filius.

  A107000765 

 Et ait Angelus ei: Ne timeas, Maria, invenisti enim gratiam apud Deum: ecce concipies in utero, et paries {214 [342]}.

  A107000768 

 Dixit autem Maria ad Angelum: Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Et respondens Angelus dixit ei: Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi.

  A107000768 

 Dixit autem Maria: Ecce ancilla Domini, fiat mihi secundum verbum tuum.

  A107000770 

 Suscipe Verbum, Virgo Maria, quod tibi a Domino per Angelum transmissum est: concipies, et paries Deum pariter et hominem; * ut benedicta dicaris inter omnes mulieres.

  A107000814 

 Benedicite, fontes, Domino: * benedicite, maria et flumina, Domino.

  A107000880 

 O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

  A107000886 

 Ave, Maria.

  A107001090 

 Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui Jesus.

  A107001090 

 Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in hora mortis nostrae.

  A107001184 

 Ave, Maria, a pag 257, Credo a pag.

  A107001306 

 Ave, Maria, gratia plena, alleluja.

  A107001591 

 Deus, veniae largitor et humanae salutis amator, quaesumus clementiam tuam, ut nostrae congregationis fratres, propinquos, et benefactores, qui ex hoc saeculo transierunt, beata Maria semper Virgine intercedente cum omnibus Sanctis tuis, ad perpetuae beatitudinis consortium pervenire concedas.

  A107001883 

 Tre Ave, Maria, etc. Una Salve, Regina, etc.

  A107001905 

 Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine: et homo factus est (s'alza).

  A107001918 

 Ave, Maria etc. {417 [545]}.

  A107001921 

 Ave Maria.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000001 

 Queste sono tre grazie più d'ogni altra necessarie alla vostra età, e bastanti a farvi tenere fin da giovani quella strada, che vi renderà uomini onorati nell'età avanzata, pegno sicuro di una gloria eterna, che Maria procurerà indubitatamente a' suoi divoti.

  A108000002 

 Chi può reciti il suo Rosario, ma non dimentichi mai ogni giorno di recitare tre Ave e tre Gloria Patri, colla giaculatoria: Cara Madre Vergine Maria, fate ch'io salvi l'anima mia.

  A108000002 

 Quale ossequio offrirete voi a Maria per ottenere le grazie accennate? Poche cose bastano.

  A108000025 

 E voi, grande Regina del Cielo, Maria, che cotanto amaste e favoriste Luigi mentre viveva in terra, rendete efficaci queste mie preghiere, esauditele voi, non per mio merito, ma per merito del vostro Luigi e pel vostro materno amore.

  A108000031 

 Aveva solo dieci anni quando conosciuto il gran pregio di questa virtù la offerì con voto alla Regina dei Vergini, Maria Santissima.

  A108000052 

 Appena potè conoscere Iddio, subito incominciò ad amarlo; le prime sue voci furono i dolci nomi di Gesù e di Maria: le prime inclinazioni furono per la pietà, i primi trattenimenti furono esercizi di sincera divozione; il qual tenore di vita proseguì finchè visse.

  A108000065 

 Seppe da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del paradiso nell'estasi di una notte, che a {75 [75]} lui parve un momento, promettendo a tutti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni presso Dio, presso Maria SS. e presso altri Santi nel bacio dì Gesù Crocifisso placidamente spirò.

  A108000071 

 Ecco, o giovani miei, a che conduce una vita buona e virtuosa; ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a,faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo, insieme con Maria, cogli Angeli, e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A108000075 

 Un buon cristiano appena svegliato deve fare il segno della s. Croce, indi offrire il suo cuore a Dio dicendo: Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A108000084 

 Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore è teco, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del ventre tuo, Gesù.

  A108000084 

 Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra.

  A108000085 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A108000086 

 O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A108000104 

 Credo, che il Figliuolo di Dio si è incarnato e fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A108000110 

 Vergine Maria Madre di Gesù, s. Luigi Gonzaga, fatemi santo.

  A108000115 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A108000115 

 Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il cuore e l'anima mia.

  A108000119 

 Al mattino, al mezzodì ed alla sera quando suona l'Ave Maria, mettetevi ginocchioni e recitate la seguente orazione:.

  A108000129 

 Ma il vedere tanti giovanetti con volontà deliberata distratti starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistano al divino sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo dei compagni e disonore della religione i.

  A108000132 

 Io confesso a Dio onnipotente, alla Beata Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo; al Beato Gioanni Battista, a'santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, parole ed opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A108000132 

 Perciò prego la Beata {92 [92]} Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A108000202 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come un crocifisso, ma vi è G. C. medesimo, vale a dire il medesimo figliuolo di Dio, il medesimo G. C. nato dall'immacolata V. Maria, che morì per noi sulla croce, che è risuscitato e salito al cielo.

  A108000205 

 Per corrispondere a questi inviti del divin Salvatore, la s. Vergine Maria ed i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa Comunione.

  A108000223 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia.

  A108000223 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia.

  A108000223 

 Gesù, Giuseppe {119 [119]} e Maria;, spiri in pace con voi l' anima mia.

  A108000227 

 Vi adoro umilmente e vi ringrazio dei benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato voi stesso in questo Sacramento, di avermi data per avvocata Maria vostra madre, e di avermi {121 [121]} chiamato a visitarvi in questa chiesa.

  A108000227 

 Vi raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote del SS. Sacramento e di Maria SS., vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori.

  A108000242 

 Io animato da questa fiducia mi presento a voi, non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A108000242 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A108000252 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A108000252 

 Il rosario intiero consta di cento cinquanta Ave Maria, per figurare i cento cinquanta salmi di Davidde contenuti ne libri santi.

  A108000253 

 Se nelle nostre case, nei nostri laboratorii si farà risuonare il Rosario di Maria, abbiamo fondamento a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno tra di noi giorni di pace e di tranquillità.

  A108000253 

 Tra le altre intenzioni nel recitarlo abbiate anche questa, d'implorare dal Signore per intercessione di Maria Vergine Immacolata,.

  A108000259 

 Nel quinto si contempla come Maria Vergine immacolata, avendo smarrito il suo divin {128 [128]} Figlio lo cerco tre giorni, ed alla fine del terzo lo trovò in mezzo dei Dottori che disputava, essendo di anni dodici.

  A108000267 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati in orazione.

  A108000273 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A108000275 

 Un Pater e sette Ave Maria.

  A108000280 

 Il settimo dolore di Maria Vergine Signora ed Avvocata di noi suoi servi e miseri peccatori fu {135 [135]} quando accompagnò il Santissimo Corpo del suo Figlio alla_sepoltura.

  A108000281 

 Ave, Maria, etc..

  A108000281 

 Si reciteranno 3 Ave, Maria insegno di profondo rispetto alle lacrime che sparse la beata Vergine in tutti i suoi dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto ed un vero dolore dei nostri peccati.

  A108000283 

 Maria aiuto dei cristiani, pregate per me.

  A108000283 

 Sacro Cuore di Maria, siate la salvezza mia.

  A108000284 

 Maria concepita senza peccato, pregate per noi, che ricorriamo a voi.

  A108000286 

 Sia benedetta la santa ed immacolata concezione della beata vergine Maria.

  A108000294 

 O gloriosa Vergine Maria Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze, di cui ho fatto rimembranza con quella divozione che ho potuto maggiore, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che siete solita ottenere e compartire aì vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste allegrezze.

  A108000324 

 Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria colle tue colpe.

  A108000325 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi.

  A108000366 

 Considera, anima mia, il dolore di Maria Vergine in vedersi fra le suo braccia morto il suo divin Figliuolo.

  A108000374 

 A voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la madre della mia salvezza, perché se voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin sole, qual luce mi rischiarerà? Se voi non mi istruite, o Madre dell'increata Sapienza, chi mi ammaestrerà? Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A108000398 

 Colla divozione a Gesù e a Maria deve andare congiunta la divozione al glorioso patriarca san Giuseppe.

  A108000398 

 I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria.

  A108000398 

 Imperocchè dopo Gesù e Maria egli è {166 [166]} il unto che più di tutti si merita la nostra venerazione e il nostro amore per la sublime sua dignità.

  A108000399 

 Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo s. Patriarca.» Queste parole bastino a stimolarci ad essere divoto di questo sposo purissimo di Maria Immacolata, e padre putativo di Gesù.

  A108000400 

 S. Giuseppe avendo avuta la invidiabile sorte di morire assistito da Gesù e da Maria viene dato per protettore ai moribondi.

  A108000403 

 Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa innocenza Cristo Gesù, e la Vergine delle Vergini Maria SS., io vi supplico e vi scongiuro di fare sì che, preservato da ogni immondezza, puro di mente, di cuore, e casto di corpo, io sia sempre castissimo servo di Gesù e di Maria.

  A108000404 

 Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato.

  A108000406 

 Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de'miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A108000406 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.


don bosco-il giubileo.html
  A109000010 

 Molto poi desideriamo, o Venerabili Fratelli, {8 [486]} che, mentre s'indirizzeranno preghiere ferventi al Padre delle misericordie per le cause più sopra enunciate, voi non cessiate, secondo il voto delle nostre Lettere Encicliche del 2 febbraio 1849, in data di Gaeta, d'implorare di conserva con tutti i fedeli, con suppliche e voti ardenti più che mai, la bontà di questo stesso Padre, affinchè si degni di illuminare la nostra anima colla luce del suo Santo Spirito, e noi possiamo recare al più presto sulla Concezione della Santissima Madre di Dio, l'immacolata Vergine Maria, una decisione che ridondi alla maggior gloria di Dio e di questa stessa Vergine, nostra Madre diletta.

  A109000013 

 Ed affinchè Dio così pregato, più facilmente presti l'orecchio alle nostre orazioni, non tralasciamo, Venerabili Fratelli, di ricorrere all'intercessione di coloro che già riportarono la palma, e specialmente e sempre invochiamo {12 [490]} l'immacolata Vergine Maria, madre di Dio, di cui non havvi più alta e più potente patrona presso Dio, e che è madre di grazia e di misericordia; quindi invochiamo il patrocinio de'Ss. Apostoli Pietro e Paolo, e di tutti i Santi del cielo, che regnano con Cristo.

  A109000056 

 I motivi poi di questo Giubileo sono la conversione dei peccatori, e particolarmente degli eretici; la pace fra i principi cristiani ed il trionfo della Santa Cattolica Religione sopra l'eresia; e per aggiunta il Santo Padre si è proposto anche il fine di ottenere da Dio lumi particolari per conoscere se debbasi o no definire come domina l' Immacolata Concezione di Maria.

  A109000066 

 Posciachè i meriti di Gesù Cristo essendo infiniti, sovrabbondanti quelli di Maria SS., che, concepita senza macchia, e vissuta senza peccato, nulla perciò doveva alla divina giustizia; e i Martiri, ed altri Santi avendovi co'loro patimenti in unione di quelli di Gesù Cristo soddisfatto più di quanto bisognava per proprio conto; ecco come tutte queste soddisfazioni, al cospetto di Dio, sono quale un tesoro inesauribile, che il Romano Pontefice dispensa secondo i bisogni de'fedeli cristiani.

  A109000066 

 Questi tesori spirituali sono i meriti infiniti di Nostro Signor Gesù Cristo, quelli della SS. Vergine Maria, e dei Santi, come appunto professiamo nel Simbolo degli Apostoli, allorché diciamo: Io credo la Comunione dei Santi.

  A109000104 

 O Maria, rifugio de'peccatori, soccorrete {50 [528]} un peccatore che a voi si raccomanda e in voi confida.

  A109000108 

 Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace con voi l'anima mia! - Tre Pater, Ave e Gloria.

  A109000111 

 Si raccomanderà agli Angeli, ai Santi, ed a Maria SS; ed Essa a nome di tutti risponderà: chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti riconosco più per figlio: nescio ves.

  A109000112 

 Cristiano! E Iddio che ti parla, ascolta la sua voce: sei ancora a tempo; ma per amore di Gesù e di Maria non differire la tua pronta e sincera conversione.

  A109000112 

 Non temi per te, o cristiano, una simile sentenza? Ah! per amore di Gesù e di Maria, preparati con opere buone per meritarti di sentire la sentenza favorevole.

  A109000115 

 Ave Maria gratia plena: Dominus tecum.

  A109000118 

 Fedeli carissimi, amate ed onorate con cuor filiale e riverente l'amorosa vostra Madre e potente avvocata Maria, recitando ogni dì la Coroncina in ossequio della di lei Immacolata Concezione, pratica per certo gratissima al purissimo suo Cuore ed efficacissima ad ottenere il di lei validissimo patrocinio; perocché se voi sarete perseveranti in questa devozione sì breve e facile, vi assicura il serafico dottore San Bonaventura che la Vergine immacolatissima v'impetrerà infallibilmente la grazia in questa vita, e poscia l'eterna gloria nell'altra; Honorate Mariam, et impetrabit vobis gratiam et salutem.

  A109000122 

 O Maria, concetta senza peccato, pregate per noi, che ricorriamo a Voi.

  A109000123 

 I. Eterno Divin Padre, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quella somma Potenza, con cui avete preservato Maria Vergine, vostra dilettissima Figlia dalla colpa originale.

  A109000124 

 Poscia si recita un Pater noster con quattro Ave Maria, e Gloria Patri in fine, dicendosi in principio di ciascuna Ave Maria: Sia benedetta la santa ed immacolata e purissima Concezione della Beata Vergine Maria.

  A109000125 

 II. Eterno Divino Figlio, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quella infinita Sapienza, con cui avete preservato Maria Vergine, vostra vera e dolcissima Madre, dalla colpa originale.

  A109000126 

 III. Eterno Divino Spirito, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio per quell'immenso Amore, con {60 [538]} cui avete preservato Maria Vergine, vostra purissima Sposa, dalla colpa originale.

  A109000129 

 Santissima Trinità, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio pel singolarissimo privilegio concesso alla benedetta e gloriosa Madre di Maria Vergine Sant'Anna, l'unica fra tutte le madri umanamente feconde, che abbia dato alla luce una Prole del tutto esente, dalla colpa d'origine.

  A109000131 

 Oltre alle moltissime accordate alle Corone benedette dal Sommo Pontefice, ed i giorni 100 d'Indulgenza concessi per ogni volta che si recita: - Sia benedetta la santa ed immacolata e purissima Concezione della B. V. Maria, - la Santità di Nostro Signore Pio IX si è degnata di concedere con rescritto del 9 gennaio 1852, a chi, almeno contrito, reciterà la sopra detta divozione tuo giorni d'indulgenza, e la plenaria a quelli che per un intero mese devotamente la reciteranno; e quindi confessati e comunicati pregheranno secondo la mente della Santità Sua.

  A109000132 

 Tutte volte die si bacia la medaglia dicendo: - O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che abbiamo ricorso a Voi, - si lucrano altri giorni 100 d'Indulgenza.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000008 

 Pertanto appoggiati nella misericordia di Dio e nell'autorità dei beati Apostoli di lui Pietro e Paolo, in forza di quella suprema potestà di legare e di sciogliere, che Iddio volle a noi, quantunque immeritevoli, conferita, a tutti i singoli fedeli di Cristo tanto dimoranti in questa nostr'alma città, o che saranno per venire in essa, quanto a tutti quelli esistenti fuori della detta città, in qualunque parte del mondo e che si trovano nella grazia e nell'obbedienza dell'Apostolica Sede, i quali veramente pentiti, confessati e comunicati, una volta al giorno per quindici giorni continui, o interpolati, naturali o ecclesiastici, da computarsi cioè dai primi {13 [199]} vesperi di un giorno fino all'intero vespertino crepuscolo del giorno seguente, visiteranno i primi le Basiliche dei ss. Pietro e Paolo, di san Giovanni in Laterano e di s. Maria Maggiore in Roma, e i secondi la loro Chiesa cattedrale o maggiore, e altre tre Chiese della stessa città o luogo, ovvero dei suburbii del medesimo, da designarsi dagli Ordinarii dei luoghi o dai loro Vicarii, o da altri per comandamento dei medesimi, dopo che saranno venute loro a notizia queste nostre lettere; ed ivi innalzeranno umili preghiere al Signore per la prosperità ed esaltamento della Cattolica Chiesa e di questa Sede Apostolica, per la estirpazione delle eresie, per la conversione di tutti gli erranti, per la pace ed unità di tutto il popolo Cristiano, e secondo la nostra mente, concediamo e misericordiosamente impartiamo nel Signore, che una volta nell'annuo spazio di tempo di sopra memorato possano conseguire la pienissima indulgenza dell'anno del Giubileo, e {14 [200]} piena remissione e perdono di tutti i loro peccati; quale indulgenza concediamo che possa essere applicata per modo di suffragio e valga per quelle anime che congiunte a Dio nella carità partirono di questo secolo.

  A110000020 

 , s'intende, la cappella della santissima Sindone, il santuario di Maria Consolatrice, la Chiesa dei santi martiri Solutore, Avventore ed Ottavio, i quali col sangue consacrarono questa città, e ne sono i Patroni più antichi; e quella di Sant'Eusebio martire vescovo di Vercelli, detta volgarmente di s. Filippo.

  A110000021 

 Per tutta la Diocesi designiamola Chiesa collegiata, e in difetto di questa quella che è uffiziata dal Vicario foraneo, oche è riguardata come la Parochia maggiore, e poi le altre parochiali e poi quella che è considerata come un santuario o di Maria santissima o di qualche Santo; e poi le Chiese servite dai Regolari, quindi quelle uffiziate dalle Confraternite, e dopo queste qualunque sia Cappella pubblica, in cui si celebri la santa Messa almeno una volta all'anno.

  A110000131 

 Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A110000133 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come è una statua, un crocifisso, ma è Gesù Cristo medesimo siccome è nato dall'Immacolata {101 [287]} Vergine Maria e per noi morto sulla croce.

  A110000150 

 O Maria, rifugio dei peccatori, soccorrete un peccatore che a voi si raccomanda e in voi confida.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000001 

 Il mese di maggio che è il più delizioso dell'anno doveva con tutta ragionevolezza estere consacrato a Maria.

  A111000002 

 Tuttavia il mese di maggio parve doversi in modo speciale consacrare a Maria.

  A111000002 

 È vero eziandio che non avvi regno, non avvi città, non avvi paese o casa in cui, se non vi è un altare, vi sia almeno un'immagine o statua in onore di Maria in segno di grazie e favori ricevuti.

  A111000003 

 E l'anno 1747 Monsignor Saporiti, arcivescovo di Genova, dava ordine che si stampasse un libro intitolato: Il mese di Maria, ossia il mese di maggio consacrato a Maria coll'esercizio di varii fiori di virtù da praticarsi nelle case delle famiglie cristiane.

  A111000003 

 Fin dal 1700 in diversi paesi del Piemonte si facevano particolari esercizi di cristiana pietà in ciascun giorno di maggio in onore di Maria.

  A111000004 

 Ed ecco i medesimi Pontefici approvare, promuovere, arricchire de' celesti tesori le pratiche che in tal mese si fanno in onor di Maria.

  A111000004 

 Sul principio di questo secolo facendosi vie più sentire i bisogni spirituali e temporali, fu eziandio maggiore la sollecitudine dei divoti di Maria per propagare la {4 [298]} divozione verso di Lei nel mese di maggio.

  A111000005 

 1° 300 giorni d'indulgenza per ogni giorno a tutti quelli che fanno qualche, pratica di pietà nel mese di maggio in onore di Maria Santissima.

  A111000008 

 Tale divozione {5 [299]} è appoggiata sulla grande venerazione che in ogni tempo i fedeli cristiani professarono verso la grande Regina del cielo; è appoggiata sui grandi bisogni spirituali e temporali da cui siamo circondati e da cui possiamo essere da Maria sollevati; è appoggiata sopra il consenso dei fedeli, sopra l'approvazione dei vescovi e del medesimo Vicario di Gesù Cristo.

  A111000010 

 [1]: L'ultimo giorno di aprile nella propria casa e in quella stanza dove si suol radunare la famiglia a recitare le orazioni avanti all'immagine di Maria, si prepari un altarino, e si adorni tale immagine o statua nella migliore maniera che {6 [300]} si può; si mettano candelleri, tappeti, qualche vaso di fiori massime se sono freschi quali dà la stagione.

  A111000016 

 I Sommi Pontefici esigono soltanto che si faccia qualche pratica di pietà in onore di Maria, pregando per i presenti bisogni di Santa Chiesa.

  A111000017 

 In fine del mese farete l'offerta del cuore a Maria siccome viene esposta in fine delle considerazioni quotidiane.

  A111000018 

 1° Fare quanto possiamo per non commettere alcun peccato nel corso di questo mese: sia esso tutto consacrato a Maria.

  A111000020 

 3° Invitare i nostri parenti, amici e tutti quelli che da noi dipendono a prendere parte alle pratiche di pietà che si fanno in onore di Maria nel corso del mese.

  A111000022 

 Vieni meco, o cristiano, e considera gli innumerevoli motivi che tutti abbiamo di essere divoti di Maria.

  A111000022 

 e sono i seguenti: Maria è più santa di tutte le creature, Maria è madre di Dio, Maria è madre nostra.

  A111000023 

 1° In tutto il Vecchio Testamento Maria è chiamata tutta bella e senza macchia: è paragonata al sole risplendente; alla luna che è nella pienezza di sua luce; alle stelle più luminose; ad un giardino pieno di fiori i più deliziosi; ad una fonte sigillata da cui scaturisce acqua la più limpida; ad {12 [306]} un'umile colomba; ad un giglio purissimo.

  A111000023 

 La Chiesa cattolica esprime questa santità di Maria col definire che ella fu sempre esente da ogni colpa, e ci invita ad invocarla colle seguenti preziose parole: Regina sine labe originali concepta, ora prò nobis.

  A111000023 

 Piena di grazia, e perciò non vi fu il minimo difetto che sia entrato nel cuore purissimo di Lei; neppure avvi alcuna virtù che in grado il più sublime non sia stata praticata da Maria.

  A111000023 

 Piena di grazia, ossia creata e formata nella grazia, il che vuol dire che Maria dal primo istante di sua esistenza fu senza macchia originale ed attuale, e senza macchia perseverò fino all' ultimo respiro di vita.

  A111000024 

 2° L'essere Maria esente da ogni macchia di peccato originale ed attuale; essere adorna di tutte le virtù che noi possiamo immaginare; essere stata da Dio ricolma {13 [307]} di grazia più di ogni altra creatura, tutte queste prerogative la fecero trascegliere fra tutte le donne ad essere innalzata alla dignità di madre di Dio.

  A111000024 

 A! glorioso nome di Madre di Dio vien meno l'ingegno umano, perciò chinando la fronte in segno della più profonda venerazione, ci limitiamo a dire che niuna creatura può essere elevata a dignità più sublime, nessuna creatura può conseguire maggior grado di gloria; e per conseguenza nessuna creatura può essere più potente presso Dio quanto è Maria.

  A111000024 

 Questo è l'annunzio che le fece l'Angelo: questo ripetè santa Elisabetta quando fu dalla Santa Vergine visitata: questo è il saluto che le fanno ogni giorno i fedeli cristiani dicendo: Santa Maria, Madre di Dio.

  A111000025 

 3° Ma se il titolo di Madre di Dio è glorioso a Maria, è poi molto consolante ed utile per noi che siamo suoi figli.

  A111000025 

 Al quale proposito s. Guglielmo Abate si esprime così: Maria è Madre del Capo, quindi è anche Madre delle membra, che siamo noi: Nos sumus membra Christi.

  A111000025 

 Gesù Cristo nella sua grande misericordia volle chiamarci suoi fratelli, e con tal nome ci costituisce tutti figliuoli adottivi di Maria.

  A111000025 

 In questo fatto i santi Padri riconoscono unanimi la volontà del Divin Salvatore, il quale prima di lasciare il mondo voleva darci Maria per Madre nostra amorosa, e noi tutti costituiva suoi figli.

  A111000025 

 Maria dando alla luce Gesù rigenerò anche noi spiritualmente.

  A111000025 

 Maria inoltre è nostra madre perchè ci rigenerò per mezzo di Gesù Cristo nella grazia.

  A111000025 

 Perciocchè, siccome Eva è detta madre de' viventi, così Maria è madre di tutti i fedeli per grazia (Ricardo da s. Lorenzo).

  A111000025 

 Perciò Maria con ragione è da tutti appellata Madre e come {15 [309]} tale merita di essere onorata.

  A111000025 

 Scioglie allora le moribonde labbra, donna, disse a Maria, ecco in Giovanni il tuo figliuolo; dipoi disse a Giovanni: ecco in Maria la madre tua; mulier, ecce fiiius tuus; ecce mater tua.

  A111000027 

 Coraggio adunque, o divoti di Maria; trattasi di fare una gran festa alla Madre nostra, alla Madre di Gesù.

  A111000029 

 Lungi dalla patria, privi di chiese e quasi anche privi di sacri ministri, que' soldati cristiani portarono dalle loro case la divozione e la confidenza in Maria.

  A111000029 

 Per eccitarvi a solennizzare con fervore il mese di maggio in onore di Maria valga l'esempio dell'armata d'Oriente quando trovavasi a Costantinopoli.

  A111000030 

 Alcuni poi composero canzoncine spirituali, che con trasporlo di gioia tutti insieme vanno cantando in onor di Maria.

  A111000030 

 Questo è per loro il più bel momento della giornata.» Ecco, o cristiano, come possiamo anche noi celebrare questo mese e dare a Maria un segno di tenera divozione.

  A111000030 

 Venne qui innalzato un altare a Maria, e fa adornato con un gusto che dimostra come ciascun reggimento abbia i suoi artisti.

  A111000032 

 Non vogliate o madre del Verbo Eterno disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditelo favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria

  A111000032 

 Ricordatevi o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da Voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A111000035 

 In onore di Maria fermati alcuni istanti a considerare la maestà di Dio Creatore.

  A111000037 

 Egli è ad imitazione di Maria che molti abbandonarono le comodità della terra per andare a servire {22 [316]} Iddio ne' chiostri o ne' deserti, o facendo sacrifizio della medesima vita in mezzo ai piu atroci tormenti.

  A111000037 

 Giunta Maria all'età in cui le zitelle cominciano a correre pericolo nel secolo, fa da' suoi genitori, s. Gioachino e s Anna, condotta nel tempio.

  A111000037 

 La chiesa celebra questa offerta di Maria al tempio il 21 novembre.

  A111000037 

 Ma tale sacrifizio fu fatto da Maria con gioia, perchè trattavasi di promuovere la gloria di Dio.

  A111000037 

 Si potrebbero riferire molti esempi di coraggiosi croi della fede che fecero gravi sacrifizi per servire Iddio; ma noi facciamo valere per tutti l'offerta di Maria nel tempio.

  A111000041 

 Dio che avea creato quell'anima per sè, e l'andava aspettando; Maria era la Madre di misericordia che doveva condurla a Gesù suo figlio.

  A111000041 

 La vita di quel signore viene prolungata di sei mesi circa, ma sempre pieno di fede in Dio e di confidenza nella gran Vergine Maria.

  A111000041 

 Ripone la sua confidenza in Maria, prega, e fa pregare perchè sia madre di misericordia anche per quell'anima, che pareva presto doversi presentare al tribunale di Dio.

  A111000041 

 Un fatto succeduto nella persona di un ministro del re di Francia Luigi XVI ci ammaestra intorno all'amabile cura che Maria si prende per la salute dell'anima nostra.

  A111000043 

 Sui finire di queste settimane Gesù nacque in Betlemme da Maria sempre Vergine, e sotto alle più umili sembianze Iddio Creatore del cielo e della terra si fa uomo: et Verbum caro factum est.

  A111000044 

 Era solito a dire essere noi sommamente obbligati a santificare il mese di marzo, perchè in tal tempo il Divin Verbo con ineffabile degnazione erasi abbassato a vestirsi di umana carne per amor nostro nel seno purissimo di Maria.

  A111000046 

 Introdusse il pio costume di rinnovar ogni mese pubblicamente l'offerta di se stesso a Maria.

  A111000054 

 Colla mano gli fa segno che s'inginocchi, e con una forza irresistibile viene tratto verso Maria.

  A111000054 

 I fasti della Chiesa sono pieni di esempi che dimostrano come Maria fu in ogni tempo non solo il sostegno della Chiesa, ma una madre pietosa che con sollecitudine la più amorosa va in cerca de' suoi figli, operando talvolta luminosi portenti per accrescerne il numero.

  A111000054 

 Quivi di mezzo a que' radianti splendori vede ritta sull'altare, piena di maestà e di dolcezza, la Vergine Maria, come sta sulla medaglia miracolosa.

  A111000054 

 Venne questo signore in discorso di religione con Alfonso, e trovatolo ostinatissimo nel giudaismo, lo pregò almeno per cortesia di lasciarsi mettere al collo la medaglia di Maria.

  A111000054 

 Vi si apparecchiò undici giorni, e il 31 gennaio dell'anno medesimo egli era rigenerato a Cristo, e Maria aveva un figliuolo di più.

  A111000058 

 Anzi abbiamo moltissimi eretici convertiti, che attribuiscono la loro conversione alla divozione a Maria.

  A111000058 

 Gli eretici per allontanare i cattolici dalla Chiesa e dal Romano Pontefice hanno sempre cominciato a disprezzare la divozione della Beata Vergine; perchè Maria è madre di misericordia di tutti quelli che la invocano.

  A111000059 

 Di mano in mano che nel suo cuore cresceva l'affetto a Maria cominciò a entrare in Federico qualche dubbio sulla sua credenza.

  A111000083 

 Ma poichè il più bello ornamento del cristianesimo è la Madre del Salvatore, Maria Santissima, cosi a voi mi rivolgo, {63 [357]} o clementissima Vergine Maria, io sono sicuro di acquistare la grazia di Dio, il diritto al Paradiso, di riacquistare insomma la perduta mia dignità, se Voi pregherete per me, Auxilium christianorum, ora pro nobis.

  A111000084 

 I titoli gloriosi che ogni giorno a Lei sono indirizzati nelle Litanie dette di Maria Vergine ne sono una prova; diamone un cenno.

  A111000084 

 Il glorioso Pio VII riconoscendo dalla protezione di Maria il suo ristabilimento nella Sede pontificia e la pace ridonata alla Chiesa dopo una serie di tristi avvenimenti, in segno di gratitudine verso la gran Regina del cielo, institui l'anno 18l5 in suo onore quella festa che si chiama Maria aiuto dei cristiani.

  A111000084 

 Invochiamo l'aiuto di Maria specialmente colla frequente recita delle sue litanie.

  A111000084 

 Molti esempi dimostrano Maria Ss. essere sempre stata l'aiuto dei cristiani.

  A111000084 

 Nelle litanie leggiamo la parola: Maria aiuto dei cristiani; Auxilium christianorum.

  A111000084 

 S. Pio V dopo una vittoria riportata dai cristiani contro ai Turchi per intercessione di Maria fu il primo {64 [358]} ad aggiungere tale invocazione nelle litanie l'anno 1771.

  A111000090 

 {70 [364]} Una religiosa, defunta in concetto di santità, apparve ad una sua compagna, e le disse: io sarei contenta di soffrire la dolorosa infermità che pativa in morte sino al giorno del giudizio per acquistare la gloria che corrisponde al merito di una sola Ave Maria.

  A111000097 

 O gran Vergine Maria.

  A111000106 

 Santissima Vergine Maria, Madre di Dio, aiutatemi.

  A111000115 

 L'alma sciogli o Maria,e serena.

  A111000120 

 Deh! per amor di Gesù e di Maria, preparati con opere buone a sentirti una sentenza favorevole.

  A111000132 

 O Maria, siate voi la mia liberatrice e al giorno del giudizio calmate lo sdegno del vostro Figlio, ottenetemi da Lui misericordia e perdono.

  A111000144 

 Gesù ci chiama dalla croce, Maria e tutti i Santi ci invitano dal cielo.

  A111000145 

 O quanto siete mai pietosa o Maria! Le litanie non erano ancora terminate, che l'infermo chiama ad alta voce: madre, madre.

  A111000147 

 Egli non pensava a Maria, ma Ella pensava a lui.

  A111000147 

 I suoi genitori si adoperarono per condurlo a buoni sentimenti, ma non polendo riuscire andarono in Chiesa nella sera dell'immacolata Concezione {127 [421]} (8 dicembre 1839), e lo raccomandarono alle preghiere degli aggregati al sacro Cuore di Maria.

  A111000147 

 Insomma questa novella preda della misericordia di Maria fece come il penitente Davidde quando per riparare lo scandalo dato procurava di guadagnare anime a Dio.

  A111000154 

 L'anno 1856 fece il mese di Maria con tale fervore che i suoi compagni ne erano tutti edificati.

  A111000154 

 Negli istanti che passavano tra il ricevimento del Viatico fino alla sua morte, egli andava sempre dicendo: o Maria, voi mi avete esaudito, io sono ricco abbastanza.

  A111000154 

 Ogni giorno dimandava a Maria che lo togliesse dal mondo piuttosto che avesse da perdere la virtù della purità.

  A111000154 

 Quasi nel momento stesso ch' egli cessava di proferire queste parole, l'anima sua volava al cielo certamente, accompagnata da Maria di cui in vita era stato fervoroso divoto.

  A111000154 

 Un giovanetto di nome Savio Domenico pel vivo desiderio di piacere a Maria le offeriva ogni giorno qualche preghiera, ma ogni sabbato faceva la santa comunione in onore di Colei, che egli soleva chiamare Madre carissima.

  A111000156 

 Dopo la mia morte raccontate a tutti il gran favore che Maria mi ha ottenuto.

  A111000156 

 Egli ottenne di farle dire tre Ave Maria.

  A111000156 

 Pieno di speranza di guadagnare una figlia a Maria, il sacerdote {148 [442]} parte e va ad unirsi ad altri divoti che si radunano in Chiesa ad invocare la protezione di Colei che è rifugio dei peccatori.

  A111000166 

 All' età di soli dieci anni egli fece voto di perpetua castità mettendosi tutto sotto alla potente protezione di Maria, pregandola di aiutarlo a conservare tale virtù fino alla morte.

  A111000177 

 Alcune apparizioni di Maria nella vita presente bastarono a riempire di gaudio straordinario i suoi divoti.

  A111000177 

 Maria volle seco pigliarla.

  A111000177 

 Onde che sarà mai il godere per sempre la compagnia di Lei in cielo? Racconta s. Gregorio Magno che una fanciulla di nome Musa era molto divota di Maria: aveva però il difetto di trattenersi volentieri colte sue compagne in leggerezze.

  A111000190 

 Imitiamo anche Maria nel fare limosina.

  A111000190 

 Immaginiamoci quante grazie e quante benedizioni Maria non otterrà nel cielo dal {168 [462]} suo amato Gesù a favore di quelli, che coi loro consigli, colle loro opere, preghiere, limosine o in qualche altra maniera esercitano atti di misericordia verso il prossimo?.

  A111000192 

 Quanti eretici confusi, quante eresie estirpate, a segno che la chiesa esprime la sua gratitudine dicendo a Maria: Tu sola, o gran Vergine, fosti colei, che sradicastì tutte le eresie: cunctas haereses sola interemisti in universo mundo.

  A111000193 

 Cominciamo dall' Ave Maria.

  A111000193 

 Fu in questa occasione che la Chiesa aggiunse all' Ave Maria quelle altre parole: Santa Maria madre di Dio prega per noi peccatori.

  A111000193 

 La salutazione angelica, ossia Ave Maria è composta dalle parole dette dall'angelo alla santa Vergine, e di quelle che aggiunse santa Elisabetta allorchè l'andò a visitare.

  A111000193 

 La santa Maria fu aggiunta dalla Chiesa nel secolo V. In questo secolo viveva a Costantinopoli un eretico di nome Nestorio, uomo pieno di superbia.

  A111000193 

 La solenne dichiarazione del Concilio Efesino, l' augusto titolo di madre di Dio dato a Maria fu eziandio confermato in altri concilii, finchè la Chiesa institui la festa della Maternità della Beata Vergine, che si celebra ogni anno la seconda domenica di ottobre.

  A111000193 

 Riferiremo alcuni esempi, che confermano i grandi favori che Maria ottenne a' suoi divoti.

  A111000193 

 {172 [466]} Nella bocca di tutti erano ripetute le seguenti parole: il nemico di Maria è vinto! Viva Maria! Viva la grande, la eccelsa, la gloriosa madre di Dio.

  A111000194 

 Egli riponeva nel fodero la spada insanguinata in segno che l'ira divina era placata, e che per {173 [467]} l'intercessione di Maria era per cessare il terribile flagello.

  A111000194 

 Tra le opere pubbliche di penitenza ordinò una solenne processione all'immagine miracolosa di Maria che si venerava nella Basilica di Liberio, oggi S. Maria maggiore.

  A111000195 

 Egli aveva talcosa ordinata per eccitare i cristiani a ricorrere a Maria per implorare la mattina la protezione di Lei nella guerra, che allora ardeva fra i cristiani ed i Turchi, la sera per implorare la felicità e la concordia fra i principi cristiani.

  A111000195 

 Non sapendosi l'ora precisa nella quale la Vergine fu annunziata, se di mattina o verso sera, i primitivi fedeli la salutavano in questi due tempi coll' Ave Maria.

  A111000205 

 Notiamo che Maria è cotanto terribile agli spiriti maligni, che, come dice s. Bonaventura, allo invocare il suo nome tutto trema l'inferno: ab invocatione nominis tui trepidai spiritus malignus.

  A111000205 

 S. Luigi Gonzaga negli ultimi momenti di sua vita, confortato da Maria, non solo non temeva la morte, ma era pieno di contentezza di mano in mano che si faceva più vicina l'ultima ora di vita.

  A111000206 

 Io potrei addurre qui moltissimi esempi in cui Maria diedesi visibilmente a favorire i suoi divoti in punto di morte.

  A111000206 

 Non ardiva di sedere l'umile prete alla presenza di Gesù e di Maria; con tutto ciò fu costretto di sedersi per ubbidire ai cenni di Maria.

  A111000206 

 Udita la Confessione amministrò il Viatico a quell'anima felicissima, la quale trasportata dall'amor di Dio, dalla compagnia di Maria e delle altre Vergini gloriose, si separò dal corpo per volare al cielo a ringraziare per tutti i secoli la sua grande benefattrice.

  A111000214 

 Maria speranza, amor.

  A111000216 

 Maria è rifugio dei peccatori, perciò dobbiamo anche noi adoperarci con santi consigli, con sollecitudini, preghiere, con buoni libri e in altre maniere di condurre anime a Gesù, ed accrescere i figli di Maria.

  A111000216 

 Nulla sta più a cuore a Gesù che la salute delle anime; perciò Maria, che teneramente ama suo Figlio, non può ricevere ossequio più gradito di quello che si fa guadagnandole qualche anima.

  A111000217 

 Insomma bisogna che ciascuno si studii di fuggire quello che è male, e fare quello che è bene per amor di Maria.

  A111000218 

 Fin dal secolo X era in uso l'astinenza dalle carni in tal giorno in onore di Maria.

  A111000218 

 Il giorno di sabato significa riposo, e si vuole scelto per alludere al riposo, ovvero dimora che il Verbo Divino si degnò di fare nel seno purissimo di Maria.

  A111000218 

 Io vi raccomando di non mai lasciar passare alcun sabbato senza fare qualche cosa in onore di Maria.

  A111000218 

 Non lasciamo passare mai alcun sabato senza praticare qualche atto di virtù in onore di Maria, e se possiamo, facciamo la santa Comunione, o almeno andiamo ad ascoltare una Messa in suffragio delle anime del purgatorio.

  A111000218 

 Uno dei piò caldi propagatori del culto di Maria nel giorno di sabato fu s. Ildefonso Arcivescovo di Toledo.

  A111000225 

 Viva, viva per sempre Maria,.

  A111000227 

 Per offerire il cuore a Maria si sceglie il primo di giugno consacrato al suo sacro cuore, oppure anche un altro giorno prima o dopo, specialmente se occorre festa solenne, come della Pentecoste, o Corpus Domini o simili.

  A111000227 

 Per offerire voi e tutto il mese, da voi impiegato in onore di Maria, premessa il giorno antecedente la santa Confessione, vi disporrete a ricevere la santissima Comunione con singolar fervore ed apparecchio di pii pensieri ed affetti divoti, dopo la quale, fatto quel ringraziamento, che siete solito, dovete con fervore:.

  A111000228 

 Offerire a Maria tutte le divozioni da voi praticate in tutto il mese, e presentargliele in ossequio del suo adorabilissimo cuore.

  A111000229 

 Adorare adesso e nel decorso del giorno il cuore di Maria, che, come rivelò il Signore, è lo scopo del suo e dell' amore di tulli i cuori dopo quello di Gesù, è pienissimo di ogni grazia, è quel cuore da cui e per cui ogni grazia a noi discende.

  A111000230 

 Unire il vostro cuore al cuore dei santi tutti, massime di quelli che in questa vita {184 [478]} furono più amanti di Maria, per supplire così all'imperfezione del vostro amore.

  A111000232 

 In questo giorno poi recitare le vostre orazioni con più fervore e divozione, visitare qualche chiesa o immagine di Maria, fare qualche limosina, insomma impiegarlo più santamente che potete.

  A111000233 

 Fra i vostri due cuori Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro amore purissimo, onde vivendo del vostro bel fuoco in terra, arda poi di eterno amore per Voi lassù nel cielo, in compagnia degli angeli e dei santi.

  A111000233 

 Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io N. N., quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù.

  A111000234 

 Non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere di questo vostro umilisssimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A111000234 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo che da voi sia stato rigettato od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A111000236 

 Il sacerdote Giovanni Bosco nel vivo desiderio di promovere le lodi e i cantici spirituali in onore di Dio, della B. Vergine Maria e dei santi ha supplicato il regnante Sommo Pontefice a voler concedere le seguenti Indulgenze cui il Santo Padre benignamente annui firmando il venerato rescritto di proprio pugno.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000009 

 Era poi una delizia il vedere con quanta gioia tutte le feste prima del vespro si unisse cogli altri fedeli a cantar le lodi a Maria e a Gesù.

  A112000009 

 I nomi di Gesù e di Maria furono le prime parole, che ella studiò di fargli imparare.

  A112000009 

 Tanto i genitori di Francesco, quanto i suoi fratelli godono di poter attestare come il loro fratellino si compiacesse, appena cominciò parlare, di nominare sovente i Ss. nomi di Gesù e di Maria, {10 [252]} che furono i primi nomi ben pronunciati da quella innocente lingua.

  A112000015 

 Appena svegliato, fatto il segno della s. Croce, balzava dal letto recitando forte, od anche cantando la seguente orazione: «Anima mia, alzati su: guarda al Ciel, ama Gesù: ama chi ti ama, lascia il mondo che t' inganna: pensa che hai da morir, tuo corpo ha da marcir: e perchè sii esaudito, di a Maria tre volte l' Ave, Maria.» Siccome nei primi anni non poteva comprendere il significato di questa orazione, così importunava ora il padre, ora la madre, o qualche altro, che gliela spiegassero.

  A112000021 

 «Procura, conchiudeva, di essere vero divoto di Maria SS. Essa certamente ti ajuterà.

  A112000026 

 Attestano anche i medesimi compagni che Francesco li invitava ben sovente a far qualche visita al SS. Sacramento ed a Maria SS. e che si prestava volonteroso ogni qual volta poteva compiacere i medesimi in ciò che riguardava la scuola.

  A112000027 

 Altre volte sentendo suonare l' Ave Maria: «Orsù, amici, diceva, recitiamo l' Angelus e poi seguiteremo il nostro divertimento.» Il medesimo invito ripoteva ai compagni nei giorni di vacanza per farli assistere alla santa Messa.

  A112000033 

 Interrogato più volte che facesse posto a letto rispondeva: Mi figuro di mettermi nel sepolcro, ed allora il primo pensiero, che mi viene in mente è questo: Che sarà di te, se cadrai nel sepolcro dell' inferno? Spaventato da questo riflesso mi metto a pregare ben di cuore Gesù, Maria, s. Giuseppe ed il mio Angelo Custode, e non finisco più di pregare, finchè non sia addormentato.

  A112000052 

 Andava di poi a prostrarsi innanzi all' Altare consacrato a Maria SS. trattenendosi non di rado delle lunghe ore.

  A112000052 

 Recitava tutti i giorni il Ricordatevi o piissima, Vergine Maria ecc.

  A112000052 

 con un' Ave Maria e l' invocazione Sancta Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A112000054 

 Nell' anno 1860 richiesto a voler coadiuvare all' Opera pia della divozione a Maria SS. nel mese di maggio, egli vi si prestò volonteroso: tutte le sere del mese recitava pubblicamente la terza parte del Rosario, oltre le ordinarie e particolari preghiere, che a voce chiara da lui recitavansi e che i fedeli accompagnavano.

  A112000058 

 Francesco cominciò la sua pia carriera coll' invitare i suoi compagni a fare una novena di preghiere all' altare di Maria SS. per l' anima del predetto Valorso, assistendo in ciascun giorno alla s. Messa.

  A112000065 

 Nella sua semplicità richiedeva sovente il paroco ed i suoi parenti, che lo aiutassero a tanta azione, e diceva: Quando mi accosterò alla SS. Comunione, mi figurerò di ricevere Gesù Sacramentato dalle mani di Maria SS. alla quale ora mi sento maggior propensione a raccomandarmi.

  A112000068 

 Prima di uscire di chiesa andava cogli altri compagni all' altare di Maria SS. a ringraziarla dell' assistenza, che loro aveva usato, e recitando con voce chiara e commossa il Ricordatevi, ed altre non poche orazioni.

  A112000073 

 Interrogato a spiegare il motivo di quella sensazione, rispondeva: Vengo adesso da pregare Maria SS. per Lei, caro Padrino, affinchè le ottenga da Dio quella ricompensa, che io sono incapace di darle.

  A112000073 

 Quante volte colle lacrime agli occhi prorompeva in queste espressioni di ringraziamento al suo Paroco: Come mai potrò io corrispondere a tanta carità che mi è usata! - Erasi perciò fatto il costume di recarsi ogni giorno impreteribilmente prima della scuola innanzi all' altare ìli Maria SS. e là prostrato colla confidenza d' un figlio raccomandava alla Sede della sapienza se stesso e chi lo istruiva.

  A112000076 

 In questo doloroso stato d' incertezza il Paroco lo animò a fare frequenti visite a Gesù Sacramentato, ed a Maria SS. chiedendo istantemente qual fosse la loro volontà a suo riguardo.

  A112000076 

 Pregai anco Maria SS. affinchè mi aiutasse in questo bisogno.

  A112000078 

 - Si, certamente, prometto di pregare sovente Iddio e Maria SS. affinchè le ottengano tutte quelle grazie che desidera; stia pur certo che non mai mi dimenticherò di Lei, nè di quelli che fra poco mi saranno altrettanti padri.

  A112000128 

 0 Maria sede della sapienza, pregate per me.

  A112000128 

 Aveva letto nella vita di Magone Michele che prima de' suoi studi sempre diceva: Maria, sedes sapientiae, ora pro me.

  A112000138 

 Sul principio della novena della Natività di Maria SS. si presentò al suo direttore dicendogli: Io vorrei passare bene questa novena e fra le altre cose desidero di fare la mia confessione generale.

  A112000164 

 In questo modo, egli diceva, in fine dell' anno avrò una bella raccolta di ossequii da presentare a Maria.

  A112000164 

 Nutriva poi un affetto speciale per Maria SS. Nella novena della sua Natività dimostrava un fervore particolare verso di essa.

  A112000164 

 Per lo più era l' ultimo ad uscire di chiesa, perchè soleva sempre fermarsi un po' di tempo davanti alla statua di Maria SS. Per questo motivo spesso gli accadeva di perdere la colezione con molto stupore di quelli che vedevano un giovinetto sui quattordici anni sano e robusto dimenticare il cibo corporale pel cibo spirituale della preghiera.

  A112000164 

 Volle sapere il luogo preciso dove Savio Domenico si poneva {115 [357]} ginoechione a pregare dinanzi l' altare della Vergine Maria.

  A112000165 

 Non di rado specialmente nei giorni di vacanza d' accordo con alcuni compagni andava in chiesa per recitare le sette allegrezze, i sette dolori di Maria, le litanie o la corona spirituale a Gesù Sacramentato.

  A112000166 

 Un giorno vedendo il suo superiore gli corse incontro per salutarlo col suo nome e gli disse: 0 Santa Maria.

  A112000222 

 Sia in ogni cosa fatta la volontà di Dio non mai la mia, mentre mi affermo nei cuori amabilissimi di Gesù e di Maria.

  A112000239 

 La beatissima Vergine Maria vi ottenga dal divin suo figliuolo lunga vita e giorni felici.

  A112000241 

 Vi prego di fare in modo che mia sorella Maria possa studiare, perchè colla scienza può assai meglio istruirsi nella religione.

  A112000261 

 Ciò non ostantespero tutto nella infinita sua misericordia, e raccomandandomi di cuore a Maria SS., a s. Luigi Gonzaga, a Savio Domenico, colla loro protezione spero di fare una buona morte.

  A112000285 

 Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il mio cuore e l' anima mia.

  A112000314 

 Tutti gli astanti che erano in numero di dieci all' incirca rimasero stupefatti; ma crebbe in tutti la maraviglia quando l' infermo elevando alquanto il capo e prolungando le mani quanto poteva come chi stringe la mano a persona amata, cominciò con voce giuliva e sonora a cantar così: Lodate Maria - 0 lingue fedeli - Risuoni ne' cieli - La vostra armonia.

  A112000318 

 Gesù, Giuseppe, Maria assistetemi in questa mia agonia.

  A112000318 

 Gesù, Giuseppe, e Maria spiri in pace con voi l' anima mia.

  A112000319 

 Io raccomandavagli di tacere, ma egli senza badare continuò: Gesù nella mia mente, Gesù nella mia bocca, Gesù nel mio cuore; Gesù e Maria a voi do l' anima mia.

  A112000323 

 La sorella minore di Francesco, chiamata Maria, ne annunziò evidentemente la morte il giorno dieci gennajo, assicurando che circa la mezza notte dal nove venendo al dieci essendo in letto con sua madre sentì forte un rumore nella stanza superiore ove soleva dormire Francesco, senti chiaramente gettare un pugno di sabbia sul pavimento, e per tema che la madre ad un tal rumore non venisse a sospettare della morte di Francesco l' intertenne in discorsi ad alta voce disusati a quella figlia.

  A112000333 

 L' anno 1695 il primo giorno di novembre dedicato a tutti i santi, i confratelli disciplinanti andarono secondo il solito nella cappella a recitare l' ufficio di Maria SS. Stando alcuni inginocchiati cogli occhi fissi in esso, lo videro ad un tratto bagnarsi di sudore sanguigno, e grosse goccie grondare {183 [425]} per tutta la sacra effigie.

  A112000335 

 Il 7 di ottobre dello stesso anno, festa di Maria SS. del Rosario, essendo priva di umidità l' atmosfera, si vide di nuovo il sudore ricomparire sul capo intorno {185 [427]} alla corona, nella bocca e poi nelle braccia e sul petto presso alle ferite, e questo continuò fino al diciotto dello stesso mese.

  A112000339 

 Certa Giovanna Maria Bosso moglie di Lunbat sapendo che il mattino vegnente i francesi sarebbero venuti in Argentera per saccheggiare il paese, sollecita di salvare il benedetto Crocifisso, notte tempo dalla Confraternita lo trasportò nella propria casa.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000065 

 Nel Giovedì Santo e nella Domenica di Pasqua la Benedizione Pontificia viene data dal Papa dalla Loggia di S. Pietro in Vaticano; nel dì dell' Ascensione dalla Loggia di S. Giovanni in Laterano; nel dì dell' Assunta da quella di S. Maria Maggiore.

  A113000171 

 Ricevi il Pallio, cioè la pienezza della Pontificale potestà, ad onore di Dio Onnipotente, e della gloriosissima Vergine Maria Augusta di Lui Madre, e dei Beati Apostoli Pietro e Paolo e della Santa Romana Chiesa.

  A113000204 

 Il tenero figlio pianse amaramente la perdita di quel visibile angelo, ma rassegnato adorò gli imperscrutabili disegni di Dio, nelle cui mani, e nelle braccia di Maria si abbandonò colla più viva e figliale fiducia.

  A113000233 

 A questo fine fonda ed apre il Santuario del Ponte della Pietra in onore di Maria Madre della Misericordia; e nel duomo di Perugia incorona solennemente l'immagine prodigiosa di Maria SS. delle Grazie; domanda ed ottiene per la città e diocesi 1'Offizio e la Messa del purissimo Cuor di Maria; ottiene dal Santo Padre Pio IX indulgenze per l'insigne reliquia del Sacro Anello dello Sposalizio di Maria Vergine con s. Giuseppe, che Perugia fortunatamente possiede; e infine con una solenne consacrazione pone se stesso e tutta la sua Chiesa diletta sotto il manto di Maria Immacolata.

  A113000233 

 Conscio il pio Cardinale che ogni suo sforzo pel bene delle anime sarebbe tornato vano se non fosse stato dalla divina grazia accompagnato, egli promosse solennemente nella sua diocesi la divozione verso il Sacro Cuore di Gesù e l'augusta Madre di Dio, Maria Santissima.

  A113000251 

 Ai 9 d'Aprile del 1827 Leone XII lo promuoveva all'Arcivescovato di Nicea in partibus infidelium, e Gregorio XVI lo creava e pubblicava Cardinale di Santa Chiesa nel Concistoro del 19 Maggio 1837, conferendogli il titolo di Santa Maria in Via.

  A113000253 

 Entrato in prelatura, fu promosso il 8 Luglio 1839 all'Arcivescovado di Berito, quindi inviato Nunzio alla Corte di Ferdinando II, re delle Due Sicilie, e di donna Maria da Gloria a Lisbona.

  A113000254 

 Fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 27 settembre 1861, e, dimesso il titolo di Santa Maria del Popolo, l'11 ottobre 1870, otto alla sede suburbicaria di Palestrina.

  A113000255 

 Filippo Maria Guidi nasceva in Bologna il 18 Luglio 1815; entrato nell'Ordine dei Predicatori si segnalò per ingegno, scienza e virtù, e divenne professore di teologia in diversi Collegi dell'Ordine, consultore della Sacra Congregazione speciale per la revisione dei Concilii provinciali, e cattedratico casanatense.

  A113000259 

 Fabio Maria Asquini, nato nel castello di Fagagna (Udine) il giorno 14 d'agosto dell'anno 1802 da famiglia patrizia del Friuli, è un po' curvo per gli anni.

  A113000260 

 Nel Concistoro dei 22 Luglio 1844 la Santità di Gregorio XVI preconizzavalo Arcivescovo di Benevento, e nello stesso giorno creavalo Cardinale di Santa {161 [161]} Chiesa del titolo di S. Maria degli Angioli.

  A113000264 

 Fu creato Cardinale il 15 di marzo 1852, del titolo di S. Maria in Via.

  A113000265 

 Rappresentò la S. di Pio IX, quando degnavasi di tenere al fonte battesimale la principessa Maria Pia, ora Regina di Portogallo, e poi offerì in nome dello stesso Pontefice la rosa d'oro a Maria Adelaide, moglie di Vittorio Emanuele, allora Duca di Savoia.

  A113000266 

 Antonio Maria Panebianco nasceva a Terranova, diocesi di Piazza in Sicilia, il 13 agosto 1808.

  A113000269 

 Enrico Maria Gastone di Bonnechose nacque in Parigi il 30 maggio 1800.

  A113000271 

 La Santità di Pio Nono nel Concistoro dei 22 giugno 1866 lo creava Cardinale del titolo {175 [175]} di Santa Maria in Traspontina.

  A113000271 

 Ultimamente fu creato da Leone XIII Arciprete della Basilica Liberiana, cioè di Santa Maria Maggiore.

  A113000275 

 Quando re Alfonso XII riannodò colla Santa Sede le antiche relazioni, che già esistevano col Governo della regina Isabella sua madre, si pensò a provvedere di un titolare la Chiesa arcivescovile di Toledo, la prima fra le sedi di Spagna; e la scelta cadde su Giovanni Ignazio Moreno, che fino dal 13 di marzo 1868 era stato creato Cardinale del titolo {182 [182]} di Santa Maria della Pace.

  A113000280 

 Finalmente il 22 dicembre 1873 Pio Nono lo {189 [189]} creò Cardinale del titolo di Santa Maria del Popolo, ed alla morte dell'eminentissimo Patrizi lo nominò gran Priore in Roma dell'Ordine gerosolimitano, e arciprete della patriarcale arcibasilica Lateranense.

  A113000281 

 Pio Nono lo creò Cardinale addì 21 dicembre 1873, col titolo di Santa Maria in Trastevere, e nel seguente anno gli affidò l'importantissima carica di prefetto generale della Congregazione di Propaganda Fide, e della Propaganda per gli affari del Rito orientale.

  A113000282 

 Compiuti i suoi studi, entrava nella Congregazione degli Oblati di Maria Immacolata, dove, per la sua vita intemerata e pe' suoi studi profondi, acquistavasi moltissima fama.

  A113000285 

 Tommaso Maria Martinelli nacque in Lucca addì 3 febbraio 1827, e di sedici anni si ascrisse all'Ordine eremitano di Sant'Agostino, nel quale si mostrò sempre modello di bontà, disciplina e scienza per modo che fu preposto ad allevare nella pietà e nella dottrina i novizi.

  A113000288 

 Il cardinale Ledochowski uscì dalla prigione di Ostrowo nel febbraio del 1876 e si ridusse {202 [202]} in Roma presso il Santo Padre, che gli conferi in quell'anno il titolo di S. Maria in Ara coeli e lo ascrisse a varie Congregazioni.

  A113000289 

 A rimeritarne lo zelo ed a prova della paterna affezione, con cui amava i suoi figli oltre l'Atlantico, Pio Nono nel Concistoro del 17 marzo 1875 lo creò e pubblicò Cardinale, conferendogli, quando venne in Italia, il titolo presbiteriale di Santa Maria sopra Minerva.

  A113000294 

 Il quale lo nominò il 18 settembre 1875 Cardinale di Santa Chiesa, conferendogli il titolo di Santa Maria della Vittoria, ed ascrivendolo alle Congregazioni del Concilio, dei Vescovi e Regolari, dell'Indice e delle Indulgenze e sacre reliquie.

  A113000313 

 Il successore di s. Potino e di s. Ireneo nella chiesa metropolitana e primaziale di Lione, cardinale Lodovico Maria Giuseppe Eusebio Gaverot, nacque in Joinville, piccola città della diocesi di Langres, il 28 maggio 1806.

  A113000348 

 Gli assegnò in titolo la diaconia di Santa Maria della Scala e lo ascrisse a varie Congregazioni.

  A113000351 

 Il Santo Padre Pio IX infatti lo elesse invece del primo a segretario della sacra romana ed universale Inquisizione, e succedette al cardinale Antonelli come primo diacono del titolo di Santa Maria in via Lata.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000118 

 Credi in Gesù Cristo nato di Maria Vergine?.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000059 

 L'anno 268 s. Dionigi comandò che si radunasse un secondo concilio nella città di Antiochia contro di Paolo Samosateno che fra gli altri errori negava la verginità di Maria.

  A115000071 

 Intese essere la Grande Madre di Dio che gli appariva col discepolo prediletto, s. Giovanni al quale Maria diceva di spiegare al vescovo i misteri della religione.

  A115000086 

 Tutti quattro tendono a dimostrare la divinità consustanziale del Figliuolo di Dio, la sua incarnazione in seno a Maria Vergine, l'unità di sua persona Dio e uomo insieme, la divina maternità della beata Vergine, la quale vien quivi chiamata più volte Theotocos o madre di Dio.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000037 

 Gesù Cristo è Figlio di Dio, Verbo del Padre altissimo che venendo dal cielo in terra nacque di Maria Vergine per liberare il genere umano dalla schiavitù del demonio.

  A116000061 

 Fra le altre cose in quella lettera leggevasi quanto segue: Riguardo all'incarnazione del Verbo e intorno alla Fede noi dobbiamo credere nel Signore nostro Gesù Cristo nato da Maria Vergine; poichè esso è l'eterno Figliuolo di Dio.

  A116000061 

 Imperciocchè Iddio figliuolo non si fece uomo per essere un altro oltre a se stesso; ma restando vero Dio, cominciò ad essere vero uomo nato dalla Beata Vergine Maria; S. Cirillo in ap.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000014 

 Sulla cima dove esisteva il famoso tempio di Giove oggidì è la chiesa di S. Maria di Aracoeli.

  A117000027 

 Ambedue hanno una configurazione che si avvicina a quella del triangolo; non sono tuttavia eguali in estensione: maggiore è quella posta di fronte al Celio, sulla quale è celebre la chiesa di S. Pietro in vinculis e di S. Martino: l'altra è minore; ivi è la basilica Liberiana o di S. Maria Maggiore.

  A117000049 

 Il Cenci è meno vasto del Citorio, ed è circondato verso occidente dalla via della Martella; verso mezzodì da quella di S. Bartolomeo de' Vaccinari ed in parte da quella della Fiumara; verso oriente dalla piazza detta delle scuole e da quella di S. Maria del {19 [19]} pianto; verso settentrione dalla via di S. Maria in Cacaberis, dove si unisce nuovamente con quella di Martella.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000153 

 Sopra l'arco di questo medesimo altare avvi la seguente iscrizione: Emmanuel Philibertus vovit - Joanna Maria a Sabaudia {72 [340]} perfecit.

  A118000153 

 Vale a dire: il duca Emanuele Filiberto fece voto di una chiesa a s. Lorenzo, Maria Gioanna duchessa di Savoia lo adempì, conducendola a compimento.

  A118000156 

 Dopo pranzo leggere qualche libro spirituale, o vita di Santo, fare la visita a Gesù Sagramentato e a Maria SS.; e portandosi il Viatico agli infermi accompagnarlo sempre se si può.

  A118000157 

 Nel sabato fare il digiuno o altra mortificazione, secondo il consiglio del direttore spirituale, con qualche pio ossequio in onore di Maria SS., di cui dev'essere devotissimo chi vuole assicurarsi il Paradiso.

  A118000157 

 Nel venerdì si dica a ore 21 tre Pater ed Ave in memoria dell'agonia di Gesù e de' dolori di Maria.

  A118000160 

 Nelle tentazioni specialmente d'impurità fare subito il segno della S. Croce, e invocare con fede Gesù e Maria sinchè dura la tentazione.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000023 

 In mezzo ai centuplicati evviva del popolo esultante giungeva il treno alla piazza di s. Maria in Trastevere, ove il quartier del XIII battaglione civico da cima a fondo della sua ampia facciata presentava in bellissimo disegno una ricchezza di serici drappi, di festoni di mirto e fiori, di bandiere militari.

  A122000076 

 CHIESA DI MARIA AUSILIATRICE IN VAIDOCCO. - Fra i quartieri della città di Torino, che da pochi anni divennerò impunitissimi, certamente devesi annoverare quello di Valdoeco.

  A122000080 

 Il sacro edilìzio sarà dedicalo a Maria Auxilium Christianorum.

  A122000083 

 - Il 24 del corrente mese in questa città è solennemente celebrata la festa di Maria Ausiliatrice nella chiesa a lei dedicata.

  A122000083 

 A questo concerto prendono parte i giovani dell'Oratorio, molti professori e valenti maestri di Torino, che generosi uniscono l'opera loro a gloria di Maria Ausiliatrice.

  A122000083 

 Ritorna la fanfara per invocare la speciale protezione di Maria sopra il regnante Pio IX.

  A122000083 

 Segue l'annunzio festoso della vittoria, e brilla vivacissima la fanfara del trionfo in lode di Maria Ausiliatrice.

  A122000083 

 Solennità di Maria Ausiliatrice in Torino.

  A122000083 

 Un quartetto a tenore, soprano, contralto, e basso infiorato dal coro reale, e coro soprano di vergini, fanciulli, popolo e Clero ad un solenne ringraziamento a Dio ed a Maria per le ottenute vittorie fino a noi.

  A122000099 

 Alle cinque pomeridiane nella chiesa di Maria Ausiliatrice incominciava la funzione dell'addio.

  A122000108 

 Erano schierati in lunga fila nella grande galleria di Raffaello, e dietro a loro trova-vansi pure le suore di Maria Ausiliatrice.

  A122000108 

 Vi sono pure le Figlie di Maria Ausiliatrice, le quali salpano eziandio per la Repubblica dell'Uruguay, per fondarvi la prima loro casa in soccorso delle povere fanciulle abbandonate.

  A122000112 

 Ventiquattro persone, cioè quattordici Salesiani e dieci Suore di Maria Ausiliatrice, furono inviate nel corso dell'anno all'America del Sud, dove nei Collegi ed Ospizi della pia Società si trovano già parecchi figli d'indigeni, cui tarda il momento di potersi consacrare alla salute dei Pampas e dei Patagoni.

  A122000121 

 Lunedi scorso nella chiesa di Maria Ausiliatrice, in Torino, venne celebrata con pompa solenne la festa del Dottore S. Francesco di Sales, patrono dell'Istituto salesiano.

  A122000126 

 Ho molte cose a dirvi; ma per ora basta; perchè intendo di andare a celebrare la santa messa all'altare di Maria Ausiliatrice in ringraziamento della sua celeste protezione.» {325 [325]}.

  A122000126 

 Io desidero che martedì prossimo, 5 giugno, facciamo una splendida festa in onore di Maria Ausiliatrice, la quale da buona madre ci ha assistiti in questo viaggo, ci ha ottenuto da Dio grazie segnalate, dei favori grandi anche per voi.

  A122000149 

 In mezzo ai centuplicati evviva del popolo esultante giungeva il treno alla piazza di s. Maria io Trastevere, ove il quartier del XIII battaglione civico da cima a fondo della sua ampia facciata presentava in bellissimo disegno una ricchezza di serici drappi, di festoni di mirto e fiori, di bandiere militari.

  A122000185 

 - di Maria Ausiliatrice 67, 68, 69, 70, 72, 73, 74, 77, 78, 79, 90, 165, 240, 261, 277;.

  A122000203 

 - di Maria Ausiliatrice 77, 78, 88, 102, 103, 109, 110, 117, 121, 122, 168,208, 210, 213, 214, 234, 247, 277, 281;.

  A122000208 

 - per la chiesa di Maria Ausiliatrice 70, 76;.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000002 

 L'Arca santa, composta del prezioso legno di Setim, fasciata di lamine d'oro purisssimo, contenente le tavole della legge, ombreggiata dalle ali stese di due Cherubini, essi pure di oro, che inginocchiati sul propiziatorio stavano in atto di adorazione, era una stupenda figura di Maria SS. Essa infatti a più pura, la più bella, la più santa fra tutte le Vergini racchiuder dovea nel suo seno l'autore della legge, ed era destinata a Regina degli Angeli.

  A123000003 

 E Maria figurata dall'Arca non fu sempre in tutti i secoli l'aiuto potentissimo del popolo cristiano? La li berazione di Vienna, la vittoria di Lepanto, il ritorno di Pio VII a Roma, per tacere di mille altri fatti, non sono opere di quella dolcissima Madre che meritamente è invocata, col titolo di Auxilium Christianorum?.

  A123000004 

 Ed è per questo che ai tempi nostri, nei quali corrono giorni cosi simili agli antichi, Iddio, per far ravvivare la nostra fiducia nella sua potentissima Madre, e per darci una caparra di salute, ha voluto nei nostri paesi alzare, come il suo tabernacolo per riporvi l'Arca santa, il tesoro più prezioso del paradiso, la protezione eevidente della Vergine Celeste, erigendo con centuplicati portenti, un santuario a Maria in Torino, colla scritta in fronte: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis.

  A123000004 

 {5 [95]} E che questo realmente fosse il disegno della Provvidenza, lo dimostra ancora il continuo succedersi di favori, che scendono dal cielo, su chi si rivolge divotamcnte a questo santuario, invocando Maria sotto il glorioso titolo di aiuto dei Cristiani.

  A123000005 

 Possano queste paginette ispirare a tutti coloro che le leggeranno un sentimento di tenero e fiducioso amore verso Maria Ausiliatrice, ed eccitandoli a ricorrere ad una madre così buona, loro facciano gustare gli effetti del suo aiuto.

  A123000006 

 Come Anna trovò presso l'Arca santa, conforto alle sue amare lagrime, e Samuele udì la voce del Signore, cosi presso Maria noi troveremo ogni grazia {6 [96]} spirituale e temporale.

  A123000008 

 Noi adunque distaccando i nostri pensieri dalle terrene cose e dal peccato ed elevandoli verso la patria celeste, ci renderemo degni della protezione di Maria.

  A123000011 

 Vedendo cosi fallita ogni speranza umana, in buon punto si ricordarono della celeste Madre Maria, venerata in Torino, sotto il titolo di Ausiliatrice.

  A123000014 

 Le beneficate, riconoscenti a Maria per la grazia ricevuta, eseguirono fedelmente il loro dovere.

  A123000016 

 Un certo Bartolomeo P. avendo notizia delle grazie straordinarie, ricevute da coloro, che si raccomandano a Maria Ausiliatrice, venerata in Torino, fece voto che se otteneva una quantità abbondante di bozzoli, per ogni miriagramma, avrebbe offerto lire 5 al Santuario, ove Maria è venerata sotto questo titolo.

  A123000019 

 Venne in Torino, si presentò all'altare di Maria, promise ai essere più diligente in avvenire nel soddisfare ai suoi doveri, e donò al santuario la somma di 45 lire, con intenzione di compiere pienamente la sua offerta, quando la possibilità glie lo avesse permesso.

  A123000022 

 Essa si fece ascrivere all'associazione di Maria Ausiliatrice, e senza lasciarsi abbatter dallo scoraggiamento, in tutti i giorni di detto anno, recitava particolari preghiere alla Santa Vergine, promettendo, se otteneva la grazia, di fare un bel dono alla chiesa.

  A123000022 

 Ma grande era la sua confidenza in Maria Ausiliatrice, perciò verso il finire dell'anno 1875 facea celebrare una messa nel santuario di Valdocco, all'altare della Madonna, acciocchè la Madre di Dio si degnasse consolarla.

  A123000023 

 In ringraziamento fu deposto innanzi all'immagine di Maria un prezioso lavoro in filagrana d'argento.

  A123000024 

 Chiamar Maria e guarire quasi sul momento, fu una cosa sola.

  A123000025 

 Divoto di Maria Ausiliatrice, gli pareva che la sua Madre celeste non avrebbe permessa tanta sventura.

  A123000028 

 Anche in Nizza Monferrato sono assai frequenti le benedizioni del Signore, {18 [108]} ad intercessione di Maria SS Ausiliatrice.

  A123000029 

 Allora deliberai di pregare, di fare una novena, di accostarmi ai SS. Sacramenti, e di promettere un'offerta alla Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino.

  A123000029 

 Ma viva Maria e la sua potenza! La Madre Celeste fece tutto da se! {19 [109]} Fra le angustie del mio amore materno pensai: Già altri si sono raccomandati a questa Madre di Misericordia e ne furono prestamente esauditi.

  A123000033 

 Il padre Giuseppe Relazzo vedendo che non vi era più umana speranza di guarigione, fece voto di far celebrare tre messe all'altare di Maria Ausiliatriee, se otteneva la bramata grazia.

  A123000035 

 Maria salute degli infermi, sa giovare nei casi più diffìcili, a chi con figliale confidenza ricorre al suo amore materno.

  A123000036 

 Da due mesi provava si mirabile effetto, sempre continuando a pregare Maria Ausiliatrice.

  A123000036 

 Un giorno piena di fiducia verso Maria Ausiliatrice, si raccomandò con fervorosa preghiera alla medesima, affinchè {23 [113]} le ridonasse la sanità.

  A123000038 

 Il padre riconoscendo nel figlio più poca speranza di guarigione, si raccomandò con gran confidenza a Maria SS. Ausiliatrice, affinchè lo liberasse dall'afflizionee dolore che provava, nel veder il suo figliuoletto in tale stato.

  A123000039 

 I1 13 gennaio 1877 il padre recavasi in compagnia del figlio nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, per fare il debito ringraziamento, riferendo la grazia ricevuta.

  A123000040 

 Tenendo ella nella stanza un'immagine di Maria Ausiliatrice, si raccomandò più volte alla medesima ripetendo sovente con viva confidenza: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis, cori promessa di fare una visita nella Chiesa a lei dedicata, se otteneva la grazia.

  A123000042 

 Essa raccomandollo a Maria Ausiliatrice e a lei offerselo per figliuolo, acciocchè si degnasse di benedirlo come tale.

  A123000046 

 Leggo, vedo tante grazie che ha fatto Maria ad un numero così grande di uomini e di donne, e subito mi risolsi, di decorrere ancor io a questa Vergine, sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.

  A123000046 

 alle letture Cattoliche, mi venne in mente di aver ricevuta con questa collezione di libri buoni, un opuscoletto che narrava le grazie di Maria Ausiliatrice.

  A123000047 

 Io ho dunque fatta questa preghiera: «Maria aiuto de' Cristiani, se mi fate la grazia di guarire da questi dolori, vi prometto di andare a farvi una {30 [120]} visita nel vostro santuario a Torino e di umiliare innanzi a voi un'offerta di lire 10.

  A123000048 

 Ed ecco che Maria aiuto dei Cristiani mi esaudì.

  A123000050 

 Da sè ei venne a ringraziare Maria Ausiliatrice, adempiendo alle promesse.

  A123000050 

 La guarigione era riserbata a Maria {31 [121]} Ausiliatrice.

  A123000051 

 Il padre riconoscente offre la somma di lire 7 pel culto della Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A123000051 

 Si getta allora in ginocchio e fa una fervorosa preghiera a Maria Ausiliatrice.

  A123000052 

 A gloria della madre e Signora mia amabilissima, Maria.

  A123000053 

 Il dovere, l'affetto, la gratitudine, mi spinge più d'ogni altro a manifestare la liberalità di Maria.

  A123000054 

 Dio non voglia che innanzi agli occhi delle mie compagne di scuola sia balenato un lampo sinistro, rivelatore della mia iniquità! Un lampo, che abbia fatto conoscere a quelle anime pure, ciò che prima ignoravano! Nemica quasi giurata del nome santo di Dio e della Vergine Maria, io noi poteva nè vedere, nè scrivere e orrore il dirlo! Ahi quante volte rivolsi l'occhio e il viso da un immagine di Maria, che si teneva in casa! Io non poteva vederla, eppure Essa, ne son certa, pregava incessantemente per me, fermando il braccio punitore del suo Divin Figliuolo.

  A123000056 

 Ah Madre e Signora Ausiliatrice come facesti risplendere l'ineffabile tua misericordia! Già stava per piombare nell'abisso, quando vennemi a caso, o meglio per opera di Maria, di leggere un fatto di una persona, che per aver tenuti occulti i peccati della fanciullezza, ad onta della buona vita che poi tenne, pure si dannò.

  A123000057 

 Riflettei seriamente, piansi, mi rivolsi a Maria Ausiliatrice da me per l'addietro disprezzata e mi decisi di tutto spiegare e manifestare al ministro di Dio.

  A123000058 

 Non appena ebbi ciò stabilito, un profluvio di grazia cadde dolcemente sull'arida terra del povero mio cuore, e mi fece esclamare piena di gioia; "Oh quanto è soave quanto è dolce il servizio del Signore! Ah mio Dio! Ti ho trovato finalmente e non ti lascierò mai più! E colla grazia di Dio quanti altri beni ho trovato! E tutto al tuo aiuto io debbo o Maria! Da te riconosco la mia conversione, da te la vocazione allo stato religioso, da te la tranquillità e la pace nelle varie incertezze e nei timori che mi assalirono, da te la giornaliera partecipazione al SS. Sacramento dell'altare, da te eziandio la corporale sanità e la cessazione di un male che spesso mi tormentava.

  A123000059 

 Quanto è buona Maria, che non si lasciò vincere, neppur da una malvagita {37 [127]} ostinata, e ne riportò un cosi mirabile trionfo! Oh amor di madre divina! Ed io posso ancora attestare, a sua maggior gloria, che dopo la mia conversione non l'ho mai supplicata, senza che Essa mi abbia esaudita.

  A123000061 

 Affinchè la nostra offerta fosse accetta a Maria, recitammo una novena di preghiere.

  A123000061 

 Ora le mando, entro a questa lettera, le promesse lire 2 e prego la S. V. a voler pubblicare questo mio foglio, a maggior gloria, di Dio e per infervorare altresì molti altri in questa si bella divozione, onde accrescere sempre più qui in terra i divoti di Maria, per poterle poi fare gloriosa corona in cielo.

  A123000062 

 Al molto R. S. Direttore del Santuario di Maria Ausiliatrice, in Torino.

  A123000063 

 Ad onore e gloria della comune Madre, Maria SS. Ausiliatrice in attestato della grazia ricevuta!.

  A123000065 

 Leggendo le tante grazie ricevute, mediante l'intercessione di Maria Ausiliatrice, sentì nascere nel suo cuore una cosi viva fiducia, che all'istante fece proposito di scrivere al Rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino, perchè celebrasse una Messa, al fine di intercedere per la mia salute.

  A123000067 

 Quale fu la causa che mi riebbe quasi da morte a vita? Un riscontro avuto dal Rettore del santuario, annunziavano come la messa fosse stata celebrata all'Altare di Maria Ausiliatrice, il giorno 23.

  A123000068 

 Quindi ad onore e gloria della nostra Madre, Maria Ausiliatrice, in attestato della grazia ricevuta, e perchè Essa accettando le mie preghiere mi ristabilisca nel primiero vigore, mi soccorra ne' miei bisogni, prima spirituali, poi corporali, accludo nel presente foglio L. 5, pel maggior decoro di questo santuario.

  A123000069 

 Il Rettore di una piccola parrocchia di circa 300 anime, associato da molti anni alle Letture Cattoliche, restò profondamente commosso nel leggere il V fascicolo: Grazie di Maria Ausiliatrice.

  A123000070 

 perchè vecchio settuagenario, e perchè non si crede abbastanza dotto, raccomandatosi a Maria SS. Ausiliatrice, con voto di un'offerta a cotesto tempio a Lei consacrato, crede per sua intercessione di essere riuscito bene.

  A123000072 

 Il sottoscritto prega ancora di essere associato alla pia Arciconfraternita di Maria Ausiliatrice, istituita nella Chiesa dell'Oratorio.

  A123000074 

 Dio buono, che suole unire i fiori alle spine, ispirò ad una mia amica, Maria Monsio, che aveva già ottenuti favori speciali da Maria SS., invocata sotto il titolo di Aiuto de' Cristiani, di suggerire a me quella medesima preghiera che a lei avea apportato conforto.

  A123000077 

 Perciò spedisco a lei M. Rev. Signore un fusto di vino bianco, per la sacristia di cotesta Chiesa di Maria Ausiliatrice, acciocchè sia adoperato nella celebrazione del SS. Sacrifizio dell'altare.

  A123000080 

 Con piena fede feci una novena di tre Pater, Ave, Gloria e Salve Regina a Maria SS. Ausiliatrice, onde ottenere una perfetta guarigione spirituale, con promessa di far celebrare cinque Messe all'altare a Lei dedicato nella Chiesa eretta in Torino.

  A123000082 

 Desidero che mi compartisca la sua benedizione, di Maria Ausiliatrice, e mi raccomando alle sue preghiere.

  A123000084 

 Recatosi la prima volta in Torino, nel mese di dicembre, dell'anno l869, pregando innanzi all'immagine di Maria Ausiliatrice, provò una divozione, un fervore, una fiducia insolita verso la medesima, affetti che si accrebbero in lui fino al presente e che esso riconobbe come caparra di protezione celeste.

  A123000085 

 Incominciò pertanto a far novene a Maria Ausiliatrice tutte volte che abbisognava di una grazia, e d'ordinario conseguiva quanto chiedeva.

  A123000087 

 Dovendosi celebrare le quaranta ore la prima volta in una parecchia, si fece pregare Maria Ausiliatrice, con novena e qualche Messa.

  A123000088 

 Fu suggerito al parroco, dal sopradetto Sacerdote, di mettere come quadro principale della Chiesa, l'immagine di Maria Ausiliatrice.

  A123000089 

 Con indicibil gioia del povero mio cuore, comunico alla S. V. la relazione di una nuova grazia, ricevuta dalle {52 [142]} mani di Maria Ausiliatrice, che non ha guari, una pia e molto istrutta signora, con non poche lagrime di celestial consolazione, fedelmente, ed ingenuamente mi andava raccontando.

  A123000091 

 Quando il buon Dio mi ispirò un felice pensiero; fare cioè una fervorosa novena a Maria Ausiliatrice.

  A123000092 

 Non sapendo ove fissare la nostra dimora, ci volgemmo fidenti al patrocinio di Maria Ausiliatrice, e sono quattro giorni che abbiamo incominciato una novena, collo scopo di essere aiutate per ritrovare un appartamento.

  A123000093 

 Ed io pure sono al quarto giorno della mia! E loro narrai per disteso il perchè io pure era ricorsa a Maria.

  A123000093 

 Io e le suore, nel raccontare lo scopo delle nostre {54 [144]} due novene a Maria Ausiliatrice, piangevamo per divozione, ed un bel cuore d'argento fu appeso all'Altare di Maria in segno di gratitudine, rimettendo inoltre la tenue offerta di L. 5 alla Signoria Vostra con preghiera di spedirle alSig. D. Bosco per la sua magnifica Chiesa, Santuario fra gli illustri de' giorni nostri.

  A123000093 

 Si immagini, o Signore, qual fosse la nostra scambievole ammirazione, per quella singolare coincidenza, la nostra riverente tenerezza per Maria, il gaudio di cui erano a profusione ripieni i nostri cuori.

  A123000094 

 "La quale grazia a gloria di Maria Ausiliatrice, desidero che sia a tutti nota, se il Rev. Don Giovanni Bosco crederà opportuno il farlo.

  A123000095 

 Ecco o carissimo Don Bosco un fatterello grazioso, che dimostra qual cura materna abbia Maria di chi l'ama, eziandio nel disimpegno degli affari materiali, quando in questi si mette in cima ai proprii pensieri l'ubbedienza alle leggi di Dio.

  A123000098 

 Fu allora che si ricordarono le grandi meraviglie e grazie ottenute da Maria e si incominciò una novena a questo proposito.

  A123000098 

 Maria ascoltò, e la grazia si ottenne in brevissimo tempo.

  A123000101 

 Lo feci con gran divozione e Maria non volle disprezzare le preghiere di due peccatori pentiti.

  A123000101 

 L'infelice mia moglie, essa pure pregava e facea pervenire nelle mie mani un suo biglietto, nel quale raccomandavami di invocare Maria SS. sotto il titolo di aiuto dei {59 [149]} Cristiani.

  A123000103 

 E chi dopo tanti e si segnalati benefizii, fatti ad un indegno, potrà non invocare {60 [150]} Maria, certissimo di ottenere da lei ogni bene? Ma di queste due ultime singolarissime grazie mi riservò a farne più minuta descrizione, che le invierò a parte, pregando caldamente la S. V. M. R. di dar loro quella maggior pubblicità, che crederà del caso a solo onore e gloria di Maria SS. Ausiliatrice.

  A123000104 

 Ecco la grazia, anzi dico meglio le grazie sublimi, che io voglio invocare e che desidero ardentemente ottenere da Maria.

  A123000104 

 Quello che non vogliono fare gli uomini, lo potrà fare l'Augustissima Regina dei cieli, Maria Ausiliatrice.

  A123000108 

 Se ottengo, come non ne dubito punto, le suddette tre grazie, faccio solennemente voto: 1 Di appendere un cuore d'argento sotto la miracolosa immagine di Maria, che si venera nella Chiesa di Valdocco.

  A123000111 

 Perdoni, o Rev. Signore, il mio soverchio ardire, e si degni compartire a me ed alla mia famiglia la santa benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A123000114 

 Io sottoscritto Ozzola Luigi, del fu Francesco, nativo di Mottariana di Borgonovo, ed abitante a Gragnano Trebbienze provincia di Piacenza, dichiaro che da tre anni era affetto da alterazione organica alle pareti delle artene, {63 [153]} la quale malattia da' varii medici erami stata dichiarata incurabile: che dal momento in cui mi raccomandai a Maria SS. Ausiliatrice mi sono sentito subito migliorare, ed in brevissimo tempo ricuperai la mia sanità di prima.

  A123000114 

 Tanto io dichiaro a gloria di Dio e di Maria SS. e faccio alla sua Chiesa in Valdocco l'offerta di lire 20.

  A123000117 

 Nel settembre del 1874 la portarono a Torino per ricevere una benedizione nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A123000118 

 rivolsero al Superiore di quest'Oratorio perchè desse una benedizione alla loro povera, figliuola e suggerisse qualche preghiera da farsi in onore di Maria Ausiliatrice, onde ottenerle la guarigione.

  A123000120 

 Riconoscenti a Maria Ausiliatrtce di detta grazia ottenuta, oggi 15 Novembre, il padre e la figliuola sono stati a ringraziarla nel suo santuario, offrendole un bel cuore d'argento in attestato della grazia ricevuta, unendo a questo un'offerta di lire 10.

  A123000122 

 Il padre suo, buon cristiano, avendo udito parlare delle meraviglie operate da Maria Ausiliatrice, a riguardo di coloro che in Lei.

  A123000123 

 Oh se ancora noi avessimo in Maria quella fiducia, che deve avere un figlio alla sua madre, quali prodigi non vedremmo anche noi! Su via dunque ravviviamo la nostra fede e nelle nostre necessità ricorriamo alla Medichessa celeste, a Maria, ed essa qual madre pietosa, verrà in nostro aiuto e farà paghi i nostri voti.

  A123000123 

 Oh! come disse bene il devotissimo di Maria S. Bernardo, che non si è mai udito al mondo, che uno abbia ricorso con fiducia a Maria, e non sia stato esaudito.

  A123000123 

 Vedendo tornar vana ogni cura, l'infermo pensò esser meglio appigliarsi al consiglio del padre e raccomandossi alla potente Madre di Dio, Maria SS,.

  A123000124 

 Atto di riconoscenza e gratitudine a Maria SS. Auxilium Christianorum.

  A123000124 

 Io le dissi di tutto cuore: Maria SS. vedete {71 [161]} i miei grandi bisogni: non vi è che voi la quale potete consolarmi: se mi fate la grazia io mi porterò da qui a nove giorni, cioè il.

  A123000124 

 Mi rivolsi pertanto a Maria.

  A123000126 

 Accesa da questa fede di ricevere la grazia, il giorno medesimo di Maria Ausiliatrice, con sorpresa di tutti mi levai spuntata l'alba e mi feci condurre in una carozza fino alla chiesa.

  A123000126 

 Là giunta volli andare da me stessa, senza appoggio, fino all'altare maggiore, a deporre il mio voto {72 [162]} ed a ringraziare Maria SS. della grazia ricevuta.

  A123000127 

 La Filomena insieme con sua madre dio principio ad una novena, in onore di Maria SS. Ausiliatrice.

  A123000127 

 Questa figlia fu subito esaudita da Maria, e nei primi dì della novena, fu pienamente libera da ogni dolore.

  A123000128 

 Inoltre mi hanno incaricato di spedire L. 30 per codesto Santuario di Maria Ausiliatrice, perchè si celebri una Messa all'altare maggiore.

  A123000130 

 Essendo stato per circa due anni allievo del suo Oratorio, ed avendo conosciuto le molte maraviglie che opera Maria Ausiliatrice in favore di chi divotamente la invoca, pensai di pregare anch'io e di far pregaie ancora tutta la mia famiglia, per ottenere la guarigione di mio fratello.

  A123000133 

 Rimasti privi delle cure di costui, dissi al padre mio: Raccomandiamolo a Maria Ausiliatrice; facciamo una novena alla Madonna e vedrai che ci farà la grazia.

  A123000135 

 Avendo saputo che in un novello opuscolo delle Letture Cattoliche, verran di nuovo pubblicate alcune fra le tante grazie, che Dio concede agli uomini, mediante l'ineffabile protezione di Maria SS., mi faccio premura di mandarle anch'io una sorprendente guarigione, ottenuta dalla mia nipote Grossetti Isabella.

  A123000138 

 Nel quarto di questi venerdì, si aspettava da tutti la morte o la grazia della guarigione, la quale attendevasi precisamente da Maria SS. Ausiliatrice, che si venera in Torino alla quale nel giorno addietro si era ricorso in modo speciale.

  A123000138 

 Però non si perdette mai la confidenza in Maria SS. La paziente ebbe a soffrire le agonie di morte in cinque successivi venerdì, ai quali teneano sempre dietro cinque o sei giorni di apparente, leggiero miglioramento.

  A123000139 

 Nel primo venerdì di giugno si rinnovò in comune la promessa di una offerta votiva a Maria, e si spedi all'Oratorio in Torino una seconda lettera, {80 [170]} colla limosina di una messa da celebrarsi nella Chiesa della Madonna Ausiliatrice nella prossima mattina.

  A123000141 

 Evviva Gesù, Maria, Giuseppe!.

  A123000141 

 La beneficata Isabella Grossetti, la donna chiamata da tutti la guarita per miracolo, col cuore pieno di gratitudine, confessa pubblicamente in faccia agli uomini il favore ricevuto da Maria Ausiliatrice, e colla grazia celeste, spera di consumare quella {81 [171]} vita, che Dio le ha ridonata, nel compimenta de' suoi doveri, nel servizio ael Signore, e massime nel dare una cristiana educazione ai suoi due figliuoli.

  A123000142 

 Trovandomi privo di lavoro per mantenere la mia famiglia, mi raccomandai a Maria SS. Ausiliatrice con una novena, e con promessa di mandare 7 L. pel decoro della sua chiesa in Torino, se le mie preghiere erano esaudite.

  A123000145 

 Tutti riconobbero {84 [174]} che Maria fu quella, che sola avea potuto guarirlo.

  A123000146 

 Lieta perciò, e riconoscente a Maria Ausiliatrice della grazia ottenuta, compio oggi la promessa fatta a questa gran Madre, che non cesserò mai di lodare e invocare in tutti i bisogni con grande fiducia, sicura che non vorrà sprezzare chi benchè indegno, divotamente a Lei ricorre.

  A123000147 

 Se le madri di famiglia nelle ardue loro fatiche per l'educazione dei loro figliuoli, e per le angoscie che provano nel richiamare tante volte inutilmente sul retto sentiero quei loro cari, che sviano, ricorressero al potente aiuto di Maria, quante lagrime di meno verserebbero, e da quanti dolori sarebbbero sollevate.

  A123000147 

 {85 [175]} La piccola moneta acclusa in questa lettera è l'offerta che una povera vedova invia al santuario di Maria Ausiliatrice, che si venera in Torino.

  A123000149 

 La brava donna, piena di gratitudine verso la sua grande Benefattrice, si affretta a spedir il dono promesso, colla speranza che Maria voglia compiere la grazia incominciata, {86 [176]} col renderle il figlio interamante corretto, docile, e sottomesso ad ogni suo volere.

  A123000151 

 Che ciò sia vero, ne fanno fede le mie compagne, che qui sottoscritte di proprio pugno, rendono con me vive grazie a Maria.

  A123000151 

 Io allora prima di determinarmi a ciò, volli fare una visita a Maria Ausiliatrice, nell'Oratorio di S. Francesco {87 [177]} di Sales.

  A123000151 

 Quivi con mia grande consolazione ricevetti la benedizione dal reggente del detto Oratorio, Don Bosco Giovanni, ed essere raccomandata da lui a Maria Ausiliatrice.

  A123000152 

 Finchè vivrò ringrazierò Maria, pensai allora fra me, e corsi a casa per consolare i miei cari parenti.

  A123000152 

 Mi raccomandai caldamente a Maria Ausiliatrice, e mi presentai alla visita.

  A123000155 

 Ed oh potenza ammirabile di Maria! Tre giorni dopo la fatta promessa ricevemmo inaspettatamente, {91 [181]} con gioia indicibile le nostre patenti, tanto sospirate.

  A123000155 

 Finalmente un giorno più che mai angustiate, per la paura di non più ritrovarle, unimmo alle preghiere già fatte la promessa di far celebrar due messe all'altare di Maria SS. Ausiliatrice, nella chiesa a lei dedicata in Torino, di offrire un piccolo dono, e di far pubblicare la grazia ricevuta, se Maria ce la otteneva.

  A123000156 

 Noi riteniamo essere una vera grazia ottenuta per l'intercessione di Maria SS. Ausiliatrice, perchè ci fu detto da molte persone di esperienza, che era cosa difficilissima il ritrovarle, stante il lungo tempo già trascorso.

  A123000156 

 Ognuno impari ad amar sempre più questa dolce e cara Madre, ed a ricorrere con fiducia a Lei, sia nelle grandi come nelle piccole cose della vita e non solo spirituali ma eziandio temporali, poichè non c'è grazia che Maria non sappia e non possa ottenere da Colui, che niente sa negare a quella che è vera e dolcissima sua Madre.

  A123000157 

 Disperando da ogni umano aiuto, mi raccomandai alla B. V. Maria sotto il titolo di Auxilium Christianorum, che si venera nella sua Chiesa in Torino.

  A123000158 

 Maria mi aveva fatta la grazia.

  A123000161 

 Io mi credeva perciò vicino a soccombere, quando essendo associato a coteste letture Cattoliche, mi giunse il fascicolo del mese di Maggio, ove si leggono le moltissime grazie fatte da Maria Ausiliatrice, a coloro che l'aveano invocata sotto questo titolo.

  A123000163 

 Ora dunque mi gode l'animo di sciogliere il voto fatto, coll'inviare lire 15 pel culto della Chiesa eretta in Valdocco, in onore di Maria Ausiliatrice.

  A123000165 

 Non provando miglioramento, malgrado le molte cure che mi si prodigavano, sul finir di gennaio pensai di far ricorso a Maria Ausiliatrice, da cui avea inteso ottenersi molte grazie.

  A123000166 

 A spingere sempre più i cooperatori Salesiani ad una vera e figliale divozione verso Maria Ausiliatrice, sia la S. V. Rev. compiacente di pubblicare una bella e portentosa grazia, che la Madre celeste ottenne in favore di una sua divota.

  A123000166 

 La bella istituzione dei cooperatori Salesiani nacque sotto il manto di Maria Ausiliatrice, ne si possono negare le grazie ed i favori che in loro prò ottenne Maria SS. dal suo Divin Figliuolo.

  A123000167 

 Ascritta a diverse compagnie di Maria SS., fedelmente ne adempiva le regole e ne propagava la divozione, specialmente col mese Mariano.

  A123000167 

 E Maria largamente ricompensò in vita la sua divota, ma la grazia ottenutale in punto di morte, fu oltre ogni dire segnalatissima e da tutti avuta per un vero miracolo.

  A123000167 

 Mia madre, prima ancora che io entrassi nella Congregazione Salesiana, professava molta divozione a Maria aiuto dei Cristiani.

  A123000168 

 Ed oh mirabile a dirsi! Maria non permette che l'inferma passi all'eternità, senza gli estremi conforti.

  A123000168 

 Mio padre ordinò prestastamente un triduo a Maria, affinchè l'Ausiliatrice de' Cristiani non abbandoni in morte chi le fu devota in vita.

  A123000169 

 Ecco una prova che giammai Maria abbandona in morte i suoi figli, i suoi veri divoti.

  A123000169 

 Ed io son certo che Maria Ausiliatrice ripeterà questa grazia in favore di tutti i cooperatori Salesiani, se essi, come è loro dovere, ameranno da affezionati figli questa Madre Celeste e devotamente le diranno Ora prò nobis... in hora mortis nostrae.

  A123000169 

 Madre fortunata, che per intercesione di Maria potè farsi più bella e pura, per comparire alla presenza di Dio! Dal cielo prega per l'affezionalo tuo figlio....

  A123000171 

 Evviva sempre, evviva M. V. Ausiliatrice! Ella si ricorderà come l'anno scorso ahbiam pregato e fatto pregare nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, affine di essere liberati dai bruchi che infestavano le viti e come felicemente riuscimmo nell'intento.

  A123000171 

 Un altro pezzo di vigna però, che non pensammo di raccomandare a Maria, fu tutto guasto dalla crittogama.

  A123000173 

 Avendo letto un libro delle rinomate Letture Cattoliche, dirette dal Rev. D. Bosco, in cui erano scritte {103 [193]} molte grazie fatte da Maria SS. sotto il titolo di Aiuto de' Cristiani, anche esso si rivolse a questa Madre di grazie, raccomandandole il piccolo infermo.

  A123000173 

 Ed ecco che Maria Ausiliatrice accettò la preghiera ed ora il piccolo infermo sta benissimo e gode perfetta salute.

  A123000173 

 In rendimento di grazie manda alla Chiesa di Valdocco lire cinque, da impiegarsi in onore di Maria.

  A123000175 

 La povera donna venne a parlarmi della sua sventura ed io la consigliai a fare una novena a Maria Ausiliatrice, con promessa di far celebrare una volta il Santo Sacrificio, all'altare del santuario edificato in Valdocco, se otteneva la grazia, Ubbidì la donna, e terminata la novena il figlio cominciava a star meglio.

  A123000176 

 Passa un mese e vedo ricomparire nella mia stanza quella madre tutta contenta, dicendomi: "La Madonna mi ha ottenuta la grazia: mandi a D. Bosco queste due lire, perchè mi faccia celebrare la messa di ringraziamento all'altare di Maria Ausiliatrice.

  A123000177 

 Allora io raccomandai l'inferma a Maria Ausiliatrice, e Maria mi fece la grazia di guarirmela presto e l'osso minacciato non infracidi.

  A123000178 

 Già amministratile gli ultimi sacramenti di Santa Chiesa, nella medesima notte in cui si credeva che dovesse soccombere al pernicioso morbo, la madre di lei insieme colla figlia, si raccomandarono alla SS. Vergine Maria Ausiliatrice, promettendole un'offerta.

  A123000180 

 Maria Ausiliatrice è proprio il vero aiuto de' Cristiani e in modo speciale {107 [197]} di quelli che la invocano e che confidano senza limiti nella potentissima sua intercessione.

  A123000181 

 Colta da forte ed incurabile malattia, dopo un mese passato tra i più acuti dolori e in un completo sfinimento di forze, fu raccomandata da una pia comunità a Maria aiuto de' Cristiani.

  A123000181 

 Erasi fatta promessa che se dal giorno in cui incomincia-vansi dalla detta Comunità le preghiere assegnate dal Direttore dei Salesiani, prima che Irascorresser quindici giorni, l'inferma fosse guarita, questa guarigione si sarebbe potuto annoverare, senza alcun pericolo di errare, fra i miracoli di Maria Ausiliatrice.

  A123000182 

 Ne siano rese ora e sempre, grazie e lodi alla buona e pietosa Madre Maria.

  A123000185 

 Allora mi tornò in mente di essere stato altra volta liberato dalla insonnia, per aver invocato Maria sotto questo titolo.

  A123000185 

 Il 29 di detto mese una donna conoscendo il mio caso mi consigliò di recarmi a Torino a visitare la Chiesa di Don Bosco, per chiedere a Maria Ausiliatrice la grazia di acquistar l'udito.

  A123000185 

 Senz'altro pieno di fede mi reco a Torino mi presento a D. Bosco, gli narro il fatto, e lo prego di voler essere mio interprete presso Maria.

  A123000186 

 Piansi di consolazione e ringrazierò sempre la mia madre Maria.

  A123000187 

 Si, le nostre avventure sono un quid simile di quelle: ma viva sempre Maria Ausiliatrice! Ascolti ora la semitragica istoria.

  A123000187 

 Viva Maria SS. Ausiliatrice! Viva in eterno!! Oh caro D. Bosco! Richiami alla memoria il fatto del profeta Giona, che gettato in mare stette tre giorni nel ventre d'una balena, e poi fu da questa miracolosamente rigettato vivo e sano alla sponda, ed avrà la storia de' suoi Salesiani.

  A123000190 

 I soma bin montà, andavamo noi ripetendo, e il Dottore Espinosa, sapendo che questa frase fioriva pur sul labbro al carissimo D. Cagherò quando si trovava in qualche grave imbarazzo, ripeteva ancor egli, i soma bin montà!!! Ma intanto ci persuademmo che Maria Vergine Ausiliatrice avrebbe vinto ogni sforzo del demonio, e perciò Le ci raccomandammo fervorosamente, e pieni di fiducia d'essere Esauditi ci mettemmo a studiare ed a provare il canto di ciò che al Carhuè avremmo eseguito sull'armonium che portavamo con noi.

  A123000193 

 Dopo queste promesse e preghiere entrò nel cuore di tutti non che grande fiducia, una come Certezza che Maria ci avrebbe liberati.

  A123000193 

 Maria Ausiliatrice {123 [213]} ci deve fare questa grazia.

  A123000193 

 Non è Ella Spes desperantium? Non è Ella Portus naufragantium et Sedatio procellarum! Vero è che non c'è più governo al bastimento, ma a governarlo si porrà Maria stessa.

  A123000193 

 Si, Maria ci ha da salvare, e come già ci liberò dall'arenamento, così questa volta ci deve condurre in porto.

  A123000194 

 Oh senta questa, caro Don Bosco: Il mercoledì alle tre dopo il mezzo giorno, io per consiglio del Dottore Espinosa mi feci tutto solo alla prora, e là dopo avere dato al tempestoso mare la benedizione di Dio onnipotente per intercessione di Maria Ausiliatrice, e gettato dentro le onde una corona benedetta, mi portai fino sulla poppa per visitare il povero padre Savino, che pativa assaissimo inchiodato nell'ultima cella.

  A123000195 

 Maria Auxilium Cristianorum, ora prò nobis.

  A123000198 

 Oh quanto è buona Maria! Lo dico a tutti e lo dirò fino a stancarli.

  A123000198 

 Preghi per noi, carissimo D. Bosco, perche possiamo mettere in pratica i propositi fatti davanti alla morte, perchè possiamo sempre amare e fare amare la cara Vergine Maria, nostra Madre e Salvatrice.

  A123000241 

 Guidavami: È Maria,.

  A123000265 

 Ave Maria prostrandomi.

  A123000278 

 Prego Maria per te!.

  A123000279 

 Al tempio tuo, Maria,.

  A123000287 

 Tu di Maria sei figlio,.

  A123000288 

 Maria ti attende in ciel.

  A123000314 

 Invocherò Maria!.

  A123000319 

 Nella Chiesa eretta in Torino sotto al titolo di Maria Ausiliatrice cresce ogni giorno più il concorso dei fedeli, non invano chiedendo sollievo e conforto nei vari bisogni ed afflizioni della vita.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000050 

 Così Confortato ed aiutato, mi gode l'animo di annunziarle, che i lavori di costruzione si continuano con tutta l'attività possibile, ed ho fede nel Signore, che il 20 di giugno prossimo, giorno sacro per noi a Maria Consolatrice, si potrà, per soddisfare all'urgente nostro bisogno, andando nella nuova chiesa benedirla e celebrarvi le sante funzioni.

  A125000103 

 Il sig. marchese Domenico Fassati era pattino; la pia di lui consorte marchesa Maria nata De Maistre ne era mattina.

  A125000124 

 «Mi è impossibile di farvi una descrizione che non sia di molto inferiore dal vero della bella solennità di domenica per la chiusa del mese di Maria.

  A125000185 

 Io quasi vorrei a questi paragonare que' divoti di Maria Santissima, i quali ogn'anno all'apparire del maggio intrecciano nuove ghirlande di preghiere e lodi, e spirituali cantici e tenere aspirazioni per Colei che da un polo all'altro saluta ogni cuore cattolico come Regina de' Cieli.

  A125000185 

 Molti opuscoli videro la luce in ogni tempo per guida di chi vuole santificare il mese ad essa consacrato, i quali, da un medesimo spirito informati, tendono ad alimentare i dolci affetti che succhiammo col latte, allorchè nei primordii della vita il nome di Maria ci venne sulle labbra come una speranza per l'avvenire.

  A125000186 

 Le pratiche che vi sono inculcate formano i gradini di quella mistica scala, per cui l'anima ascende alla perfezione; gli esempi tolti con molto discernimento dalla vita dei Santi, ravvivano il coraggio, le meditazioni danno uno spirituale nutrimento nel doloroso viaggio della vita, le offerte rassomigliano ai timiami ed agli incensi del sacrificio, ed i religiosi cantici con cui chiudesi quel caro opuscoletto, sono le ultime note di cristiana cetra che ripetono il nome di Maria.

  A125000190 

 Egli prendeva il nome di Tommaso, Luigi, Maria; il duca Tommaso Scotti erane padrino; la marchesa Maria Fassati era madrina.

  A125000212 

 Ecco i cinque fascicoli dell'anno 11° di questa lodevolissima associazione che comincia dal mese di marzo: «1° Dialoghi popolari sopra alcuni errori del giorno in fatto di religione; 2° Il Pontificato di S. Caio Papa e martire per cura del sacerdote Bosco Giovanni; 3° e 4° Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney, parroco d'Ars, raccolti dal sacerdote canonico Lorenzo Gastaldi, teologo collegiate; 5° Vita ed istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti, priore a S. Sabina in Genova; 6° Antonio, ossia il buon padre di famiglia, versione italiana del sacerdote Pietro Bazetti».


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000007 

 Si spera che nel mese di maggio verranno gettate le fondamenta del sacro edifizio, il quale sarà dedicato a Maria Auxilium Christianorum, sia per rendere grazie all'Augusta Madre di Dio pei benefizi ricevuti, sia per meritare ognor più la sua efficace protezione in avvenire.

  A127000011 

 Il sacro edifizio sarà dedicato a Maria Auxilium Christianorum.

  A127000016 

 Oggi (27) ha luogo la posa della prima pietra della nuova Chiesa intitolata a Maria Ausiliatrice che il sacerdote Giovanni Bosco fa costruire in Valdocco.

  A127000032 

 Mosso dalle molte cose, che ogni giorno leggo a favore della nostra cattolica religione nel pregiatissimo giornale di V. S., mi feci animo a porgerle preghiera di volere nelle colonne del medesimo pubblicare la seguente relazione di guarigione straordinaria, direi quasi miracolosa, che io ottenni ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A127000033 

 In quel tempo per tratto di bontà l'ottimo sacerdote don Bosco venne a visitarmi, e dopo aver intesa la narrazione della malattia mi disse che alcuni si erano raccomandati a Maria Ausiliatrice ed avevano ottenuti non ordinarli favori, e mi suggerì di fare una novena a questa Madre Celeste; e se da Maria otterrà la guarigione, mi diceva, porterà poi qualche oblazione per continuare i lavori della chiesa posta in costruzione in Valdocco, appunto sotto il nome di Maria Ausiliatrice.

  A127000034 

 L'ultimo giorno della novena il prelodato sacerdote si compiacque di rinnovarmi {72 [72]} la sua visita sempre confortandomi nella speranza di Maria SS., e prima di lasciarmi dopo breve preghiera mi die' la benedizione e mi soggiunse che al domani avrebbe celebrata la messa per me.

  A127000036 

 Questo favore lo riconosco da Dio, ottenuto dall'augusta sua Madre sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.

  A127000038 

 Quale omaggio alla verità desidero che la presente relazione sia letta o pubblicata nel modo che sembrerà tornare a maggior gloria di Dio e ad onore della Beata Vergine Maria.

  A127000045 

 E non era la sola curiosità che affollasse tanta gente, che lo spirito di divozione compariva in sul volto di tutti; nel mattino in modo particolare si vedeva la divozione dei Torinesi verso Maria Ausiliatrice, poichè, cominciando dall'aurora fino verso il mezzogiorno, era continua la frequenza ai santissimi sacramenti: dal calcolo che si è potuto fare, si può affermare senza pericolo di esagerazione che le comunioni fatte nella nuova chiesa in detto ottavario oltrepassarono il numero di dodici mila.

  A127000045 

 Nel mattino dello scorso mercoledì terminavasi il sacro ottavario per la solenne consacrazione della nuova chiesa eretta qui in Torino a Maria Ausiliatrice.

  A127000047 

 Sia dunque lode al sacerdote D. Bosco e lode a tutti gli oblatori che l'aiutarono ad erigere sì magnifico tempio, lode specialmente a Maria, che in tempi sì tristi e malvagi vuole farci conoscere più chiara e più sensibile la sua protezione ed il suo aiuto.

  A127000054 

 - Bercini Maria, {84 [84]} lire 2 50.

  A127000091 

 Il teologo Antonio Maria Belasio, già noto per altri pregiati lavori, volle coll'opuscolo presente mostrare quale debba esere il fondamento dell'istruzione ed educazione pubblica e privata.

  A127000100 

 I lettori hanno un bel tipo di galantuomo, dato agli studi, ma un po' ambizioso, nel protagonista della Novella; un vivo ritratto di probità e fedeltà in Bastiano, fabbro ferraio, ed in Gianni, servitore del medico; un notabile esempio di donne curiose e linguacciute in Maria, Maddalena e Lisa; e veggono nel governatore di Cuneo figurato un uomo di cuore e giusto, il quale sa riparare generosamente ad un fallo, in cui cadde per malizia ed ignoranza altrui.

  A127000107 

 A questo rivolgendo il pensiero il venerando nostro sacerdote Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio salesiano di Torino, concepì il disegno di una istituzione acconcia alle presenti necessità della Chiesa, la quale istituzione da Maria Ausiliatrice piglia il nome.

  A127000109 

 Con tale certezza noi fin d'ora avvertiamo che chi desidera il programma dell' Opera di Maria Ausiliatrice, e farvi inscrivere allievi, può rivolgersi al prelodato sacerdote D. Bosco in Torino, ovvero dirigersi al sacerdote Paolo Albera, direttore dell'ospizio di S. Vincenzo in S. Pier d'Arena, dove, a Dio piacendo, si aprirà la Casa dell'Opera di Maria Ausiliatrice.

  A127000115 

 Noi ne daremo presto i nomi, indicando l'ora della loro solenne partenza dal tempio di Maria Ausiliatrice in Valdocco.

  A127000120 

 La commovente funzione chiamava alla chiesa di Maria Ausiliatrice un gran concorso di gente, fra cui in bel numero gli amici dei missionari, a cui si desiderava dare un ultimo abbraccio e augurare felice il lungo viaggio e prospero l'esito della missione.

  A127000121 

 Verso la sera del medesimo giorno, essendo già la chiesa di Maria Ausiliatrice affollata oltre all'usato, collocatisi essi, in abito già di partenza, in luogo distinto nel presbitero, insieme al commendatore Giovanni Battista Gazzolo, promotore precipuo di questa missione, rivestito delle sue insegne di console della Repubblica Argentina, cominciò la funzione con alcune brevi ed opportunissime parole del loro superiore e padre, don Giovanni Bosco, il quale nella sua eloquenza facile ed affettuosa congedava i suoi figli, loro indicando l'origine dell'apostolato cristiano e lo scopo speciale di quella missione, i bisogni di quei nostri lontani fratelli e mostrando speranza che alla prima spedizione altre ne succederebbero, e che l'azione apostolica dei Salesiani si sarebbe col tempo dalla Plata distesa alle regioni vicine e massime in quelle, come la Patagonia, che sono ancora quasi inesplorate dalla religione e per conseguenza dalla civiltà; egli terminò commendando alle loro preghiere i confratelli che restano, ed alle preghiere di questi raccomandò i missionari, affinché sieno sostenuti nelle loro apostoliche fatiche, e continui in unità di spirito a progredire la salesiana famiglia.

  A127000127 

 Il giorno 11 di novembre, ricevuta la benedizione dal nostro superiore, ed invocato l'aiuto di Maria Ausiliatrice, demmo l'addio ai nostri confratelli e ai nostri amici, e, senza più rientrare nell'Oratorio, partimmo direttamente alla volta di Genova, dove giungemmo alla mezzanotte.

  A127000130 

 Essendo tutti sul ponte a godere il zeffiro marino e la luce di una chiarissima luna, ci ponemmo a cantare laudi alla Stella del mare, Maria.

  A127000142 

 Sopra dell'altare stava un bel padiglione con una bandiera che aveva in mezzo una larga stella, simbolo della stella del mare, Maria!.

  A127000143 

 Dopo cantammo il quartetto del Cor admirabile, il Laudamus te della Messa di Maria Ausiliatrice, ed il Qui tollis con istupore di noi stessi, e con visibile soddisfazione dei passeggieri.

  A127000169 

 Usciti dalla Cattedrale, salimmo sopra una deliziosa collinetta a visitare nel suo palazzo vescovile Don Pedro Maria De Lacerda, Arcivescovo di quella vastissima archidiocesi.

  A127000174 

 In altro Breve l'incomparabile Pio Nono con espressioni più da padre che da Pontefice ricorda con piacere la visita fattagli a Roma prima della nostra partenza, ci rinnova la sua benedizione, ci anima nella incominciata impresa evangelica; approva l' Opera di Maria Ausiliatrice, che fa sperare buoni preti per le diocesi, candidati per gli Ordini religiosi, operai per le missioni estere.

  A127000191 

 Maria presiedette alla nostra partenza da Torino e da Genova; a Maria furono indirizzati i nostri primi canti e le prime parole sul Savoie; la vigilia dell'Immacolata ponemmo piede per la prima volta sulla terra americana a Rio Janeiro, e la nostra navigazione si chiudeva a Buenos-Ayres colla chiusura del mese di Maria.

  A127000191 

 ai piedi dell'altare di Maria Ausiliatrice, e che il 14 alle 9 1/2, giorno in cui si celebrava in Genova il patrocinio di Maria SS., noi lasciavamo l'Europa.

  A127000199 

 La prima cosa che abbiamo fatto fu di iniziare l'Opera di Maria Ausiliatrice, cotanto benedetta e raccomandata dal Santo Padre, ed abbiamo già la consolazione di avere con noi quattro giovani adulti indigeni, i quali hanno già incominciato il corso di latino per abbracciare lo stato ecclesiastico.

  A127000199 

 Né mancano richieste per le religiose di Maria Ausiliatrice.

  A127000203 

 Facciano Iddio e la nostra protettrice Maria Ajudatrix de los cristianos che le cose procedano come sono incominciate, e qualche po' di bene si farà anche qui; e la benedizione dataci dal S. Padre fruttificherà su questi lidi, ove 50 anni or sono egli ci ha preceduti.

  A127000248 

 Si cantarono la messa ed i vespri detti di Maria Ausiliatrice, opera dello stesso D. Cagliero già assai conosciuta in Italia, ed i suonatori erano tutti caballeros valenti in musica.

  A127000270 

 Dite a don Bosco che ci mandi quanto prima non meno di dieci Salesiani con trenta suore di Maria Ausilia-trice.

  A127000273 

 La Biblioteca della Gioventù italiana, che stampasi a Torino sotto la protezione di Maria Ausiliatrice, ha testé regalato a' suoi associati una nuova raccolta di lettere inedite di Silvio Pellico.

  A127000296 

 Tutte le sere dopo le orazioni dico loro qualche cosa perché pel giorno della festa guardino poi di regalare una comunione a Maria Santissima, ricevendola per mano di Monsignor Arcivescovo.

  A127000306 

 Non è a dire se ci siamo fatto onore cantando il vespro di Maria Ausiliatrice ed il Tantum ergo (6°) della grande novena.

  A127000308 

 Notandum, che questo posto sì onorifico l'ho occupato io per conto del superiore generale, di cui sono il rappresentante, quindi, se ho mangiato, non ho mangiato per conto mio! Durante il pranzo, mentre gli altri parlavano del Paraguay e della Bolivia, del Perù e del Chili, che ci stavano poco lontani, io parlava con Monsignore della nostra Casa di Torino, della chiesa di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco.

  A127000335 

 A notte tarda si fece il discorso sulla Soledad, ossia Maria ai piedi della croce; discorso favorito alla pietà degli Americani, che per Maria Addolorata hanno particolare divozione.

  A127000368 

 Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una Associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere i giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi, affinché tale Società prenda ogni dì maggior incremento, per la misericordia di Dio onnipossente, ed affidati all'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già iscritti a questa Società o che si ascriveranno {188 [188]} in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perché non poterono ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo indulgenza plenaria; ed anche ai medesimi soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche chiesa od oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'indulgenza plenaria e la remissione di tutti i loro peccati.

  A127000398 

 Alle cinque pomeridiane nella chiesa di Maria Ausiliatrice incominciava la funzione dell'addio.

  A127000407 

 Due ore si fermò a bordo, indi, radunatici tutti intorno a sé, ci diede gli ultimi ricordi, e ci compartì la sua benedizione dicendo: - Andate, non temete, Dio è con voi: Maria vi proteggerà.

  A127000407 

 Essi però ebbero gli angeli che vennero a consolarli: a noi rimase il solo conforto della preghiera, invocando da Gesù e da Maria forza necessaria per disimpegnare i nostri doveri.

  A127000408 

 Essi separaronsi per andare a predicare il Vangelo nella Provenza; S. Maria Maddalena ritirossi nel deserto di S. Balma (Sainte-Baume), e San Lazzaro fermossi a Marsiglia, di cui fu primo Vescovo.

  A127000408 

 I Giudei irritati lo cacciarono da Gerusalemme con Marta e Maria Maddalena sue sorelle, Marcella loro fantesca, S. Massimino, S. Cedoino, che credesi il cieco-nato, Giuseppe d'Arimatea, discepoli di Gesù Cristo.

  A127000408 

 In questa cattedrale si venerano le reliquie di Santa Maria Maddalena in un'arca di porfido, ornata di statue di bronzo, mandata appositamente a Marsiglia dal Papa Urbano VIII. Fummo accolti dal parroco con ogni gentilezza.

  A127000415 

 Hanno una chiesa ufficiata appositamente per loro dai padri Salesiani e dedicata a Maria Santissima sotto il titolo di Madre della Misericordia, e se né Celebrò la festa titolare son pochi giorni.

  A127000418 

 La statua della Vergine, opera veramente artistica di un Genovese, era portata da 16 giovani dai 20 ai 25 anni, come pure i due colossali crocifissi e lo stendardo di Maria.

  A127000420 

 Un uditorio immenso e devotissimo ascoltò la parola di Dio con santo entusiasmo nelle domeniche in cui predicò il reverendo Padre Cagliero, sopra la giustizia di Dio e la misericordia di Maria.

  A127000433 

 Fu allora che vidi necessario il miracoloso soccorso di Maria Ausiliatrice per entrambi.

  A127000437 

 Diconsi Concettini i fratelli ospedalieri di Maria Immacolata, che hanno per iscopo l'assistenza agli ammalati, prestando loro i più abbietti servigi.

  A127000438 

 Fatto pertanto chiamare don Bosco, gli espose il suo desiderio intorno alla organizzazione di questi figli di Maria Immacolata, accennando pure come esso, il Santo Padre, avea già fatto appositamente fabbricare una casa in piazza Mastai da destinarsi pel noviziato dei Concettini.

  A127000461 

 Padre Teodoro Maria, minore osservante, definitore generale.

  A127000477 

 San Massimmo (borgo Nuovo), Destefanis Giuseppe Maria, missionario apostolico, {211 [211]} canonico onorario della collegiata di Carmagnola.

  A127000483 

 Maria Ausiliatrice (Valdocco).

  A127000483 

 Predicherà durante il mese un sacerdote dell'Oratorio Salesiano, e poscia nella novena di Maria Ausiliatrice, che comincierà il giorno 15 maggio, il reverendo Padre Pampino, provinciale dei Domenicani.

  A127000484 

 - Diocesi di Genova, parrocchia di Santa Maria di Bogliasco.

  A127000484 

 - Le Figlie di Maria di Dogliani, diocesi di Mondovì, offrono lire 18; essendo a capo di esse la damigella Vassallo Adelaide dei Conti di Castiglione, tesoriera della Compagnia, la quale sottoscrive per lire 5.

  A127000486 

 E come può essere altrimente, quando si ha per protettrice la gran Madre di Dio, Colei che, essendo l'Ausiliatrice del popolo cristiano, in modo speciale venne in aiuto di questa piccola porzione del gregge di Gesù Cristo, a fine di impedire che i seguaci dell'empio e sacrilego Lutero e dell'infame Calvino, riuscissero a farle perdere il dono più prezioso che possa avere un popolo, la fede cattolica? E poiché per celebrare le feste di Maria Santissima in modo che tornino gradite al dolcissimo e materno suo cuore, e valgano assicurarci il suo aiuto, il suo patrocinio sì nei bisogni della vita come nelle angustie di morte, è indispensabile una buona confessione e santa comunione; così grande fu il numero dei fedeli che risposero all'invito loro fatto, accostandosi ai santissimi sacramenti con una divozione e pietà veramente edificante.

  A127000486 

 sarà mai sempre giorno di cara ricordanza ai Torrionesi per la solennità di Maria Ausiliatrice, celebrata nella chiesuola a lei dedicata sotto questo bel titolo.

  A127000487 

 Il Signore ne lo rimuneri colle più elette benedizioni, e gli conceda gli anni di colui cui venne dato per coadiutore; e Maria sia mai sempre il suo aiuto.

  A127000516 

 Don Bosco, mosso da così urgente bisogno e tocco dalla morte precoce avvenuta nell'Argentina del Padre Bacino, uno de' più zelanti e robusti sacerdoti della prima Missione, sta presentemente divisando un terzo imbarco, il quale porti in quelle regioni non meno di 40 persone tra Salesiani e Suore di Maria Ausi-liatrice, appartenenti all'Oratorio istesso.

  A127000517 

 Avvezzo egli da lunga mano a mettere ogni sua impresa sotto l'egida di Maria Ausiliatrice, ed a confidare essenzialmente nella Divina Provvidenza, ha una viva fiducia che i cuori dei cristiani, soprattutto dei facoltosi, saranno da Dio mossi a sostenerlo e fornirlo del necessario pe' suoi figli che si strappa proprio dal suo seno, e manda a fare nell'America quello che egli fa qui tra noi.

  A127000522 

 È sempre commovente la separazione di teneri figli dal seno paterno e dei fratelli dagli amati fratelli quando sanno di non aversi a veder più per lungo tempo e forse per sempre! Questa commozione si provava la sera del mercoledì 7 novembre nell'oratorio di San Francesco di Sales e nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A127000523 

 Alle ore 4 1/2, entrati nella chiesa di Maria Ausiliatrice i nuovi missionari, si prostrarono nel presbitero su banchi appositamente apparecchiati; intanto si cantarono i vespri solenni, dopo i quali il reverendissimo D. Bosco, loro superiore, salito in pulpito, rivolse la parola alla numerosa folla di devoti che era accorsa ad assistere alla commovente funzione, ed ai giovani dell Oratorio, i quali pendevano dal suo labbro.

  A127000524 

 Partirono anche questi dai piedi di Maria Ausiliatrice l'anno scorso in questi medesimi giorni; e così si poterono aprire altri collegi, altre chiese, e di più un ospizio in Buenos-Ayres, dove ritirare giovani abbandonati e pericolanti.

  A127000524 

 Pure, coll'aiuto di Dio, colla fiducia nel possente soccorso di Maria Ausiliatrice, {227 [227]} colla benedizione del Vicario di Gesù Cristo, poterono aprire chiese al divin culto, e collegi in cui educare nella scienza e nel timor di Dio la gioventù.

  A127000526 

 Notò come unitamente ai missionari in questa spedizione partivano anche sei suore di Maria Ausiliatrice, per fare tra le ragazze quanto i salesiani fanno con i giovani; fece vedere i grandi vantaggi che questo nuovo passo arrecherà, poiché è pur certo che un bene grandissimo ne viene alle intere famiglie dalla religiosa educazione delle figliuole, e conchiuse con assicurare i missionari che erano per partire che avranno sempre in lui un padre che li raccomanderà tutti i giorni al Signore, nei confratelli salesiani e nei giovani dell'Oratorio dei fratelli e dei figli, che non li dimenticheranno mai, e nei benevoli Torinesi ed Italiani persone che sapranno sempre apprezzare il sacrifizio che essi fanno pel bene delle tante migliaia di connazionali che si trovano abbandonati in quelle remotissime regioni.

  A127000530 

 Erano schierati in lunga fila nella grande galleria di Raffaello, e dietro a loro trovavansi pure le suore di Maria Ausiliatrice.

  A127000530 

 Vi sono pure le Figlie di Maria Ausiliatrice, le quali salpano eziandio per la Repubblica dell'Uruguay, per fondarvi la prima loro casa in soccorso delle povere fanciulle abbandonate.

  A127000531 

 - Dopo riceveva una relazione in iscritto dello stato delle Missioni salesiane in America; una copia stampata dell'inaugurazione del Patronato di San Pietro in Nizza marittima, ed un'altra copia dell'Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.

  A127000547 

 Questo intese di fare monsignor Antonio Maria Belasio, missionario apostolico e cameriere d'onore di Sua Santità, in pubblicando le sue dotte e ad un tempo famigliari istruzioni parrocchiali e le spiegazioni del Catechismo.

  A127000552 

 E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est.

  A127000554 

 Altari, chiese, confraternite attestano, si può dire, in ogni parte della terra le glorie di Maria invocata sotto al titolo di Aiuto dei cristiani.

  A127000554 

 La divozione ognor crescente per tutto il mondo cattolico in onore di Maria Santissima Ausiliatrice meritava certamente che questa grande Benefattrice del genere umano fosse con rito speciale onorata ed invocata.

  A127000555 

 Nella chiesa poi eretta in Torino sotto al titolo di Maria Ausiliatrice cresce ogni giorno più concorso dei fedeli, non invano chiedendo sollievo e conforto nei varii bisogni ed afflizioni della vita.

  A127000579 

 Ventiquattro persone, cioè quattordici Salesiani e dieci Suore di Maria Ausiliatrice, furono inviate nel corso dell'anno all'America del Sud, dove nei Collegi ed Ospizi della pia Società si trovano già parecchi figli d'indigeni, cui tarda il momento di potersi consacrare alla salute dei Pampas e dei Patagoni.

  A127000588 

 Il sagace giovanetto li lasciò dire per un poco, e poi soggiunse: - Voi mi volete dare a credere che Maria non sia vergine; ma, se è così, perché mi fate recitare nel Simbolo degli Apostoli che Gesù Cristo nacque da Maria Vergine? - A questa sì giusta riflessione, che parve inspirata dal cielo, la dottoressa, ossia la moglie del direttore, per tutta risposta lasciò scorrere al povero giovanetto uno schiaffo, che fortunatamente andò fallito.

  A127000588 

 Trovandosi in conversazione col direttore dell'Ospizio, colla moglie del medesimo e con altri maestri e compagni, venne a cadere il discorso sulla verginità di Maria, dai protestanti audacemente negata.

  A127000589 

 Ma come fare ad uscire dalle mani de' suoi istitutori? ed uscitone, dove ricoverarsi essendo orfanello, e non avendo che parenti eretici? - Egli aveva difeso l'onor di Maria, e questa buona madre non gli venne meno.

  A127000590 

 Al neofìto s'imponeva il nome di Leone in ossequio al regnante Pontefice Leone XIII. Ieri, festa solennissima di Maria Ausiliatrice, quest'anima fortunata faceva la sua prima comunione, e si univa coi compagni suoi dell'Oratorio Salesiano e coll'immensa folla di cittadini e di forestieri a cantare le misericordie dell'Augusta Madre di Dio, che conta un figlio di più.

  A127000590 

 Faceva da padrino il nobile e pio marchese Lodovico Scarampi, e da madrina l'egregia marchesa Maria Fassati.

  A127000590 

 Nella chiesa di Maria Ausiliatrice, tra un popolo immenso, egli faceva solenne abiura de' suoi errori e riceveva il Santo Battesimo sub conditione dalle mani di monsignor Tammi, vicario generale di Piacenza, che da qualche settimana trovasi in Torino, ed entrava così in seno alla Chiesa cattolica sposa di Gesù Cristo.

  A127000671 

 Essi si adoprano per far rifiorire il bel costume con ingigliare di purezza il cuore dei fanciulli, con l'innamorarli di Gesù, santo, innocente e non polluto, il quale non permise mai di essere calunniato in simili bruttezze; e poi i Salesiani pongono innanzi ai giovanetti l'immagine di Maria, tutta bella, tutta pura, tutta santa, ed in cotali feste dell'anima la gioventù cresce leggiadra nel costume... Leprosi mundantur! Lode ai Salesiani!.

  A127000684 

 A giudizio dei più ragguardevoli artisti, la chiesa, e per l'architettura e per la decorazione, riuscì uno dei più perfetti ed eleganti sacri monumenti, che arricchiscano la città del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima.

  A127000691 

 Lunedì scorso nella chiesa di Maria Ausiliatrice, in Torino, venne celebrata con pompa solenne la festa del Dottore S. Francesco di Sales, patrono dell'Istituto salesiano.

  A127000694 

 Venne quindi a discorrere della necessità, in cui s'è trovato di ampliare l'Ospizio di San Francesco di Sales, innalzando un nuovo tratto di fabbrica accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, per mettersi in grado di dare ricetto ad un maggior numero di derelitti, insegnar loro un'arte o mestiere, renderli capaci di guadagnarsi un giorno onoratamente il pane della vita, istruirli ed educarli nella religione e nella morale, e così impedire che, o spinti dalla miseria o tratti dalle cattive compagnie, si diano al vizio ed al malfare, e cadano forse nella prigione, ad esservi il disonore della famiglia e l'obbrobrio della patria.

  A127000708 

 Da Parigi, dove trovasi tuttora, D. Bosco diresse ai suoi benemeriti cooperatori e cooperatrici la lettera seguente: «Partecipo alle SS. LL. che nella chiesa dell'Oratorio di San Francesco di Sales presso il Santuario di Maria Ausiliatrice (in Torino), si terrà la solita riunione, prescritta dal nostro regolamento.

  A127000708 

 Pei signori cooperatori la Conferenza avrà luogo giovedì, 31 del corrente maggio, alle ore 3 pomeridiane; e, per le signore cooperatrici, nel lunedì seguente, 4 di giugno, vigilia della festa di Maria Ausiliatrice, nell'ora e chiesa medesima; Prego umilmente le SS. LL. a voler onorare questa adunanza colla loro prer senza.

  A127000710 

 Ho molte cose a dirvi; ma per ora basta; perché intendo di andare a celebrare la santa messa all'altare di Maria Ausiliatrice in ringraziamento della sua celeste protezione».

  A127000710 

 Io desidero che martedì prossimo, 5 giugno, facciamo una splendida festa in onore di Maria Ausiliatrice, la quale da buona madre ci ha assistiti in questo viaggio, ci ha ottenuto da Dio grazie segnalate, dei favori grandi anche per voi.

  A127000710 

 Qui il sant'uomo si fé' commosso, gli si gonfiarono gli occhi, e versò alcune lagrime, sgorgategli certamente dall'animo pieno di riconoscenza e di amore a Dio ed a Maria Ausiliatrice, da cui riconobbe ogni bene.

  A127000720 

 Per contribuire a questo santo fine ben 20 salesiani e 12 suore di Maria Ausiliatrice domandarono generosamente di abbandonare quanto hanno di più caro su questa terra.

  A127000722 

 La funzione della partenza da Torino dei missionarii e delle suore di Maria Ausiliatrice è regolata dal seguente orario:.

  A127000723 

 Il giorno undici le 12 suore di Maria Ausiliatrice faranno una consimile funzione nella chiesa della loro casa-madre in Nizza Monferrato.

  A127000724 

 Come era stato annunziato, il giorno 10 del corrente partirono da Torino 20 Salesiani e 12 Suore di Maria Ausiliatrice per le missioni della Patagonia.

  A127000724 

 I Torinesi non vennero meno alla loro pietà, e sebbene fosse giorno feriale, tuttavia pieni di ammirazione si portarono in gran numero nella chiesa di Maria Ausiliatrice a far larga corona ai novelli apostoli e alle coraggiose spose di Gesù Cristo.

  A127000726 

 Disse addio ai parenti suoi e a quelli de' compagni, addio ai cooperatori salesiani e ai benefattori della Missione, addio ai giovanetti, ai confratelli, ai superiori, al Santuario di Maria Ausiliatrice, tenendo per oltre a mezz'ora siccome estatica in una ineffabile emozione la numerosa udienza.

  A127000739 

 - Il nostro benemerito ed infaticabile Don Bosco avverte che venerdì, 23 del corrente, vigilia della solennità di Maria Ausiliatrice, avrà luogo pei cooperatori salesiani e per le cooperatrici la conferenza prescritta dal regolamento.

  A127000739 

 La pia radunanza si terrà nel Santuario stesso di Maria Ausiliatrice, dove sarà posto per tutti, nello spazio destinato ai giovanetti dell'Istituto salesiano.

  A127000746 

 Ed appunto per far conoscere meglio i bisogni e la condizione, grazie a Dio soddisfacente, delle nostre Missioni di America, è venuto espressamente da quei lontani paesi il nostro missionario D. Luigi Lasagna, il quale non lasciò intentata nessuna via per indurmi a preparare anche questa volta una numerosa spedizione di Missionari Salesiani e di Suore di Maria Ausiliatrice.

  A127000747 

 Maria SS. Ausiliatrice, che si è costituita protettrice e madre dei nostri missionari e di quei poveri selvaggi, vi ottenga da Dio ogni più eletta benedizione spirituale e temporale.

  A127000747 

 Nel giorno poi, che sarà scelto per la partenza dei missionari, prima della funzione di congedo, si terrà apposita Conferenza ai Cooperatori e Cooperatrici nel Santuario di Maria Ausiliatrice, e questo vi sarà per tempo notificato, affinché coloro che lo desiderano, possano intervenirvi, e mentre fin d'ora v'invito, non voglio lasciar di pregarvi ad aver la bontà di cercare pure, tra i vostri conoscenti ed amici, chi volesse eziandio concorrere col suo obolo a questa opera di umanità e di fede.

  A127000749 

 Prima però avrà luogo una solenne funzione nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A127000751 

 La funzione sarà celebrata nella chiesa di Maria Ausiliatrice, e avrà {285 [285]} principio alle ore 3 pomeridiane di detto giorno.

  A127000751 

 Sono lieto infine di cogliere questa nuova occasione per tutti ringraziarvi degli aiuti che mi prestate a compiere quest'opera, e, assicurandovi che, unitamente coi Missionari, colle Suore di Maria Ausiliatrice e con tutti i giovanetti di questa Casa invocherò ogni giorno sopra di voi e sopra delle vostre famiglie le benedizioni del Cielo, ho l'onore di professarmi con profonda gratitudine.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000013 

 Dio ebbe pietà del genere amano e per liberarci dalla schiavitù del demonio ed acquistarci la vita eterna, la seconda persona della SS. Trinità, cioè il Figliuol di Dio, si degnò di {7 [7]} farsi uomo, prendere un corpo ed un'anima, come abbiamo noi, nel seno di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A129000014 

 Quaranta giorni dopo la Risurrezione, il giorno dell'Ascensione, salì al cielo in presenza dei suoi Discepoli e di Maria SS. Dieci giorni dopo, il giorno della Pentecoste, mandò lo Spirito S. a' suoi Apostoli.

  A129000035 

 La preghiera con cui ordinariamente si suole invocare questa nostra pietosa madre, è l' Ave, Maria, cioè Dio ti salvi, o Maria ecc.

  A129000062 

 Il Cristiano deve ubbidire come ubbidì Gesù Cristo, il quale fu sottomesso a Maria e a S. Giuseppe, ed ubbidì al suo celeste padre fino alla morte, e alla morte di croce.

  A129000105 

 Pertanto al mattino appena svegliati {29 [29]} noi dobbiamo fare il segno della santa croce, offerire il nostro cuore a Dio, e dire: Gesù, Giuseppe, Maria vi dono il cuore e l'anima mia.

  A129000109 

 Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore è teco, tu sei benedetta fra le donne, è benedetto il frutto del ventre tuo Gesù.

  A129000109 

 Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra.

  A129000110 

 Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra: ed in Gesù Cristo suo figliuolo unico Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo giorno risuscitò da morte: {31 [31]} salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A129000126 

 O clemens, o pia, o dulcis virgo Maria.

  A129000128 

 Credo, che il Figliuolo di Dio si è fatto uomo nel seno purissimo {34 [34]} di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo: come uomo è morto sulla croce per i nostri peccati, ed il terzo dì risuscitò.

  A129000137 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia.

  A129000138 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A129000139 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A129000146 

 Al mattino, al mezzodì ed alla sera, quando suona l' Ave, Maria, conviene porsi in ginocchione, (eccetto il sabato e la domenica in cui si sta in piedi) a fare la seguente {39 [39]} pratica di pietà in onore di Maria Santissima.

  A129000147 

 Ave, Maria etc..

  A129000166 

 Procurate ogni giorno di recitare almeno la terza parte del Rosario di Maria, e se potete recitatela coi vostri parenti od amici in famiglia.

  A129000167 

 Ave Maria, Gloria Patri etc..

  A129000167 

 Cara Madre Vergine Maria, fate che io salvi l'anima mia.

  A129000177 

 Io confesso a Dio onnipotente, alla Beata sempre Vergine Maria, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, a' santi apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, che molto peccai con pensieri, parole ed opere per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A129000177 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il B. Giovanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e {47 [47]} Paolo e tutti i santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A129000268 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come un crocifìsso, ma vi è G. C. medesimo, vale a dire il medesimo figliuolo di Dio, il medesimo G. C. che è nato dall'Immacolata V. Maria, che morì per noi sulla croce, che è risuscitato e salito al cielo.

  A129000289 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima agonia.

  A129000289 

 Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A129000289 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia.

  A129000295 

 Vi adoro umilmente e vi ringrazio de' benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato voi stesso in questo Sacramento, {85 [85]} di avermi dato per avvocata Maria vostra Madre, e di avermi chiamato a visitarvi in questa chiesa.

  A129000295 

 Vi raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote del SS. Sacramento e di Maria SS.: vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori.

  A129000304 

 Io animato da questa fiducia mi presento a voi, non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere di questo vostro umilissimo figlio, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A129000304 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A129000310 

 Sacro cuore di Maria,.

  A129000354 

 Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria colle tue colpe.

  A129000355 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero doloro de' miei peccati, onde io li pianga finchè viva e meriti di {97 [97]} incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A129000430 

 Questa decimaterza Stazione ci rappresenta come il Corpo santissimo di Gesù fa deposto dalla Croce in seno di Maria Vergine sua Madre.

  A129000431 

 Considera, anima mia, il dolore di Maria Vergine in vedersi fra le {105 [105]} sue braccia morto il suo Divin Figliuolo.

  A129000455 

 Se nelle nostre case, nei nostri laboratori si farà risuonare il {108 [108]} Rosario di Maria, abbiamo fondamento a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno tra di noi giorni di pace e di tranquillità.

  A129000455 

 Tra le altre intenzioni nel recitarlo abbiate anche questa, d'implorare dal Signore, per intercessione di Maria Vergine Immacolata, la grazia che si conservi tra di noi la santa fede, ci tenga lontani dagli errori che presentemente taluno vorrebbe spandere tra i cristiani, e faccia sì che trionfi gloriosa la S. Romana Chiesa Madre e Maestra della vera fede, fuori della quale non vi è saluto.

  A129000456 

 Maniera pratica per recitare il Rosario di Maria Santissima.

  A129000464 

 Nel quinto si contempla come Maria Vergine immacolata avendo smarrito il suo Divin Figliuolo, lo cercò per tre giorni, ed alla fine del terzo lo trovò in mezzo ai dottori che disputava, essendo di anni dodici.

  A129000472 

 Nel terzo si contempla come Cristo sedendo alla destra di Dio Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregati.

  A129000482 

 Ave, Maria, Gloria, etc..

  A129000496 

 O gloriosa Vergine Maria Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze di cui, con quella divozione che ho potuto, ho fatto la presente rimembranza, vi prego d'impetrarmi da Dio il perdono de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegno della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che voi siete solita ottenere e compartire a' vostri servi, che fanno devota memoria di queste allegrezze, di cui è ricolmo l'Immacolato vostro cuore, o Regina immortale del Cielo.

  A129000501 

 Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di esser fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, ond'io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A129000501 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita, di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunciando {123 [123]} i Ss. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A129000525 

 Pater noster etc. Ave, Maria etc. in segreto.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000178 

 Nel Giovedì Santo e nella domenica di Pasqua la benedizione pontificia viene data dal Papa dalla loggia di s. Pietro in Vaticano; nel dì dell'Ascensione dalla loggia di s. Giovanni in Laterano; nel dì dell'Assunta {150 [334]} da quella di Santa Maria Maggiore.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000020 

 Ogni comando di essi è indirizzato a vostro maggior vantaggio, e l'ubbidienza prestata ai superiori è come prestata a G. C. e a Maria Santissima.

  A132000023 

 In caso che non sia ancor tempo delle sacre funzioni, potete recitare le sette Allegrezze di Maria o fare qualche altro esercizio di pietà.

  A132000044 

 Se voi, o figliuole, volete dare prova del vostro amore a Gesù ed a Maria, dovete non solo fuggire gli scandali, ma adoperarvi col buon esempio a ripararli e ad impedirli per quanto potete.

  A132000047 

 Se poi la tentazione continua, fate il segno della santa croce, baciate qualche oggetto benedetto, dicendo: Maria, aiuto dei cristiani, pregate per me; oppure: Luigi santo, fate ch'io non offenda il mio Dio.

  A132000052 

 Ma questa virtù, o giovanette, che fa di voi altrettanti angeli del Cielo, virtù che tanto piace a Gesù ed a Maria, è sommamente invidiata dal nemico delle anime, che suole darvi gagliardi assalti per farvela perdere o almeno indurvi a macchiarla.

  A132000054 

 E più che ogni altra cosa aiuterà a conservare questa cara virtù una tenera e figliale divozione a Maria SS. Madre di purità e la frequenza ai SS. Sacramenti della Confessione e della Comunione.

  A132000056 

 A questa aggiungete una tenera e figliale divozione a Maria SS. che deve essere la Madre vostra, a cui dovete far ricorso in ogni vostra necessità.

  A132000056 

 Non potete far cosa più grata al cuor di Dio che onorare ed imitare le virtù di Maria SS. Ascrivetevi colla licenza dei vostri genitori a qualche compagnia o confraternita sotto il titolo di lei, tra le figlie dell'Immacolata, di Maria Ausiliatrice o del Carmine, e studiatevi poi di adempiere quelle leggere obbligazioni che vi siete imposte e fatevi impegno specialmente di accostarvi ai SS. Sacramenti nelle solennità a Lei dedicate.

  A132000057 

 Onorate ancora di culto speciale il castissimo sposo di Maria s. Giuseppe custode dell'infanzia di G. C. e della nostra, ed ora Patrono universale della Chiesa.

  A132000059 

 Vergine Maria Madre di Gesù, pregate per me.

  A132000064 

 Maria, mia speranza, intercedete per me.

  A132000073 

 Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A132000077 

 Si raccomandera agli Angeli, a' Santi, a Maria Santissima; ed Ella a nome di tutti risponderà: Chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti voglio più per figlia, non ti conosco più: Nescio vos.

  A132000078 

 Non temi per te una simile sentenza? Ah per amor di Gesù e di Maria! preparati con opere buone a procurarti la sentenza favorevole, e ricordati che quanto più spaventa la sentenza proferita contro del peccatore, altrettanto sarà consolante l'invito, che Gesù farà all'anima che visse cristianamente.

  A132000088 

 Ah incontro doloroso! Immagina quale restasse il cuore di Maria alla vista di Gesù, e Gesù alla vista {53 [231]} della sua madre SS. che addolorata segui Gesù fino al Calvario.

  A132000088 

 Cade Gesù più volte sotto il pesantissimo legno, e ne vien rialzato; mentre sale il monte si incontra con Maria sua madre.

  A132000088 

 Oh Maria! i miei peccati sono stati la causa dei vostri dolori.

  A132000089 

 E con ciò ci lasciò tutti figli a Maria.

  A132000089 

 Poi si volge alla madre Maria, che stava ai piedi della Croce, e accennandole il suo diletto Giovanni: Donna, le dice, ecco il tuo figlio.

  A132000093 

 Quale gioia sarà poi mirare non per un istante, ma contemplare per sempre, godere quella faccia che innamora gli angeli e i santi, che abbellisce tutto il Paradiso? E la bellezza e l'amorevolezza di Maria di quanto gaudio non riempirà pure il cuore del beato? Oh sì! quanto sono amabili i tuoi tabernacoli, o Signore! Quam, dilecta tabernacula tua, Domine! Mira, disse Iddio un giorno a s. Teresa dopo averle mostrato un saggio di Paradiso, mira, o figlia, di quanto gran bene si privano i peccatori! non lasciare di dir loro, di quanto gran bene si privano i peccatori.

  A132000104 

 E voi, grande Regina del Cielo, Maria, che cotanto amaste e favoriste Luigi mentre viveva in terra, rendete efficaci queste mie preghiere, esauditele voi, non per mio merito, ma per merito del vostro servo Luigi e pel vostro materno amore.

  A132000109 

 Aveva solo dieci anni quando conosciuto il gran pregio di questa virtù la offerì con voto alla Regina dei Vergini Maria Santissima.

  A132000125 

 Appena potè conoscere Iddio, {70 [248]} subito cominciò ad amarlo, le prime parole da lui pronunciate furono i dolci nomi di Gesù e di Maria: le prime inclinazioni furono per la pietà, i primi trattenimenti furono esercizi di sincera divozione; il qual tenore di vita proseguì finchè visse.

  A132000135 

 Seppe da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del Paradiso nell'estasi di una notte, che a lui parve un momento, promettendo a tutti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni presso Dio, presso Maria Santissima e presso altri Santi, nel bacio di Gesù Crocifisso placidamente spirò.

  A132000140 

 Ecco, giovanette cristiane, a che conduce una vita buona e virtuosa; ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo insieme con Maria, cogli Angeli e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A132000144 

 S. Cuore del mio Gesù, io vi offro in unione del Cuore Immacolato di Maria tutte le preghiere, tutte le azioni, tutte le sofferenze di questa giornata colla stessa intenzione colla quale voi vi immolale incessantemente sull'altare della Croce, e Voi assistetemi colla vostra santa grazia perchè io non abbia mai ad offendervi.

  A132000145 

 Maria SS. aiutatemi.

  A132000149 

 Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore è teco, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del ventre tuo, Gesù.

  A132000149 

 Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra.

  A132000150 

 Ed in Gesù Cristo suo Figliuolo unico, Signor nostro: il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque di Maria Vergine: patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e sepolto: discese agli inferni, il terzo dì risuscitò da morte: salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là ha da venire a giudicare i vivi ed i morti.

  A132000151 

 O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A132000153 

 Credo, che il Figliuolo di Dio si è incarnato, fatto uomo nel seno purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo.

  A132000157 

 Maria concepita senza peccato, pregate per me che ricorro a Voi.

  A132000158 

 Sia benedetta la Santa ed Immacolata Concezione della B. V. Maria.

  A132000159 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A132000159 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A132000159 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia.

  A132000160 

 Ave, Maria etc..

  A132000172 

 Ma il vedere tante giovanetto con volontà deliberata distratte starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistono al divino sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo delle compagne e disonore di nostra santa religione!.

  A132000176 

 Benchè venga a'piedi vostri confidata nella vostra infinita bontà e misericordia, sento tuttavia quanto sia grande la mia miseria pei tanti peccati della mia vita passata; perciò umiliata in ispirito col vostro ministro mi confesso a Dio onnipotente, alla Beata {89 [267]} Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, a'santi Apostoli Pietro e Paolo, e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, con parole e con opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A132000176 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A132000182 

 E per l'intercessione di Maria e dei Santi, di cui facciamo oggi commemorazione, concedetemi la grazia di vivere e morire da buona cristiana nel grembo della santa Madre Chiesa.

  A132000249 

 Non è la sua immagine, nemmeno la sua figura, come un crocifisso, ma vi è lo stesso G. C., vale a dire il medesimo figliuolo di Dio, il medesimo G. C. nato dall'immacolata V. Maria, che morì per noi sulla croce, che è risuscitato e salito al cielo.

  A132000267 

 Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A132000267 

 Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

  A132000267 

 Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono col mio cuore l'anima mia.

  A132000271 

 Per corrispondere a questi inviti del Divin Salvatore, la s. Vergine Maria ed i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa Comunione.

  A132000276 

 Vi adoro umilmente e vi ringrazio dei benefizi fattimi, particolarmente di avermi dato Voi stesso in questo Sacramento, di avermi data per avvocata Maria vostra madre, e di avermi {120 [298]} chiamata a visitarvi in questa chiesa.

  A132000276 

 Vi raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote del SS. Sacramento e di Maria SS., vi raccomando ancora tutti i poveri peccatori.

  A132000292 

 O Maria speranza mia, Voi tutto potete appresso Dio; ottenetemi in grazia di essere sino alla morte serva fedele del Sacro Cuore di Gesù e del vostro.

  A132000293 

 Corriamo, o figliuole, tra le braccia di Maria, che oltre i suoi materni inviti, troppi motivi abbiamo di esserle divoti.

  A132000293 

 Un sostegno grande, un'arma potente contro le insidie del demonio l'abbiamo, o figliuole, nella divozione e nell'amore a Maria Santissima.

  A132000294 

 Maria è la creatura più cara, più prediletta al Signore, e Iddio ama più la Madonna che tutti gli angeli e santi uniti insieme.

  A132000294 

 Maria è la creatura più ricca di meriti, e supera in santità gli angeli, gli arcangeli, i santi tutti del Paradiso.

  A132000294 

 Non è Maria la più bella creatura che sia uscita dalle mani di Dio? Non è ella la più innocente, la più pura, concepita senza macchia di peccato? Tota pulchra et Maria, et macula non est in te.

  A132000294 

 O Maria! dopo Dio non si può nè dire, nè concepire cosa più grande di te! noi non ameremo Maria?.

  A132000295 

 Fu intendimento di Dio che Maria dovendo essere la madre di Gesù Cristo, che è il capo, fosse pure la madre di noi che siamo le membra.

  A132000295 

 Imitiamo in ciò i Santi, che furono tutti divotissimi di Maria e tra gli altri imitiamo santa Teresa e s. Francesca Romana, che al solo nominare la Vergine SS. pigliavano un'aria di paradiso e rimanevano come estatiche, tanto {129 [307]} era il gaudio da cui veniva inondato il loro cuore al solo nome di Maria.

  A132000295 

 Maria è nostra madre perchè ci ridonò la vita di grazia stataci tolta dalla nostra progenitrice.

  A132000295 

 Maria è tanto grande e ricca di virtù che si meritò d'essere Madre di Dio.

  A132000295 

 Siamo dunque figli della stessa Madre, ond'è che s. Bernardo esclama pieno di esultanza a questo pensiero: godiamo tutti insieme e diciamo nel gaudio: Benedetto Gesù nostro fratello per cui Maria è diventata nostra madre e come tali ce la lasciò Gesù stesso sulla croce'nella persona di s. Giovanni apostolo prediletto.

  A132000295 

 Vi può essere dignità maggiore di questa? Tutti i santi Dottori della Chiesa quando si mettevano a considerare Maria sotto questo titolo, abbagliati da tanta grandezza si prostravano ai piedi di Lei pieni di venerazione esclamando: O Maria! quanto siete grande, e quanto dovete essere potente presso il {128 [306]} trono di Dio! Siete la Madre di Dio, dicea quel Santo così divoto di Maria, che fu s. Giuseppe da Copertino ma siete anche la madre mia.

  A132000297 

 Io animata da questa fiducia mi presento a voi; non vogliate, o Madre del Verbo eterno, disprezzare le preghiere, di questa vostra umilissima figlia, uditele favorevolmente, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

  A132000297 

 Ricordatevi, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito al mondo, che da voi sia stato rigettato, od abbandonato alcuno, il quale implori i vostri favori.

  A132000304 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A132000304 

 Il Rosario intiero consta di cento cinquanta Ave Maria, per figurare i cento cinquanta salmi di Davide contenuti ne'libri santi.

  A132000305 

 Se nelle nostre case, nelle nostre scuole, nei nostri laboratorii si farà risuonare il Rosario di Maria, abbiamo fondamento a sperare che cesseranno i flagelli, rifiorirà la fede, ricompariranno tra di noi giorni di pace e di tranquillità.

  A132000305 

 Tra le altre intenzioni nel recitarlo abbiate anche questa, d'implorare dal Signore, per intercessione di Maria Vergine Immacolata, la grazia che si conservi tra di noi la santa fede, ci tenga lontani dagli errori che presentemente si vanno spandendo tra i cristiani, e faccia sì che trionfi gloriosa la s. Romana Chiesa, Madre e Maestra della vera fede, fuori della quale non vi è salute.

  A132000310 

 Nel quinto si contempla come Maria Vergine Immacolata avendo smarrito il suo divin Figlio lo cercò tre giorni, ed alla fine del terzo lo trovò in mezzo dei Dottori che disputava, essendo di anni dodici.

  A132000318 

 Nel terzo si contempla come Gesù Cristo sedendo alla destra del Padre mandò lo Spirito Santo nel cenacolo, dove erano gli Apostoli con Maria Vergine congregate in orazione.

  A132000326 

 Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, noi intraprendiamo a meditare divotamente gli acerbissimi dolori, che la B. V. Maria patì nella vita e nella morte del suo amato Figlio, nostro Divin Salvatore.

  A132000337 

 Il settimo dolore di Maria Vergine, Signora ed Avvocata di noi suoi servi e miseri peccatori, fu quando accompagnò il Santissimo Corpo del suo Figlio alla sepoltura.

  A132000338 

 Ave Maria, etc. {140 [308]}.

  A132000338 

 Si reciteranno tre Ave Maria in segno di profondo rispetto alle lacrime che sparse la Beata Vergine in tutti i suoi dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto ed un vero dolore dei nostri peccati.

  A132000339 

 Interveniat pro nobis, quaesumus, Domine Iesu Christe, nunc et in hora mortis nostrae apud tuam clementiam Beata Virgo Maria Mater tua.

  A132000342 

 Maria, aiuto dei cristiani, pregate per me.

  A132000342 

 Sacro Cuore di Maria, siate la salvezza mia.

  A132000343 

 Maria concepita senza peccato, pregate per noi, che ricorriamo a voi.

  A132000346 

 Sia benedetta la santa ed immacolata Concezione della beata Vergine Maria.

  A132000347 

 Ave Maria, ecc.

  A132000347 

 I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno.

  A132000348 

 II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo.

  A132000349 

 III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita.

  A132000350 

 IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e {146 [324]} sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza.

  A132000351 

 V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre.

  A132000352 

 VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte.

  A132000353 

 VII. O Maria dolcissima, che qual vite feconda, al primo vostro fiorire spargeste fragranza sì soave, che lungi sempre si tenne ogni alito impuro; deh! concedeteci che il cuor nostro mai non resti contaminato dal fetore d'impurità.

  A132000354 

 VIII. O Maria, giglio delle convalli, giglio nato fra le spine senza riportarne puntura o lieve macchia al vostro candore, deh! concedeteci quel dono di purità, a cui è promessa la visione di Dio.

  A132000355 

 O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio {147 [325]} augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria.

  A132000360 

 Allora la confusione e lo spavento invase tutta quanta la flotta musulmana, che cadde in potere dei nostri, i quali al grido di Viva Maria inalberarono la bandiera di Cristo.

  A132000360 

 Dopo tre ore di accanito combattimento, in cui apparve manifesto l'aiuto di Dio e di Maria Santissima fu ucciso il capitano dei nemici.

  A132000360 

 Dopo un triduo di digiuni, di pubbliche preghiere e processioni, questi generosi soldati si accostarono ai Santi Sacramenti, e invocando il nome di Maria, aiuto dei Cristiani, il dì 7 ottobre nelle acque di Lepanto attaccarono il nemico.

  A132000360 

 Il Pontefice San Pio V, che stando in orazione nelle sue stanze aveva dal cielo avuto avviso della miracolosa vittoria, perchè se ne serbasse la rimembranza, volle che si aggiungesse nelle Litanie Lauretane il titolo di « Maria Auxilium Christianorum » e si celebrasse al 7 ottobre la solennità di S. Maria della Vittoria.

  A132000360 

 In fine Pio VII liberato da ingiusta oppressione stabilì la festa di Maria Ausiliatrice al 24 di maggio.

  A132000360 

 La divozione a Maria SS. sotto questo titolo andò sempre crescendo dopo i tanti prodigi che diedero origine al magnifico Santuario di Spoleto, e a quello innalzato in Torino nel 1865, ove accorrono in {149 [327]} gran numero i fedeli anche delle più lontane regioni, dopo avere sperimentato l'efficacia specialissima di Maria SS. invocata sotto il Titolo di Auxilium Christianorum.

  A132000360 

 Più tardi, per la liberazione di Vienna assediata dai Turchi nel 1683, fu eretta in Baviera una compagnia in onore di Maria Ausiliatrice, da cui riconosceva tanta grazia, e questa si diffuse ben presto dalla Germania nell'Italia ed altrove.

  A132000361 

 Ave, Maria.

  A132000361 

 I. O Maria SS., aiuto potente dei Cristiani, che ricorrono con fiducia al trono della vostra misericordia, ascoltate le preghiere di questa povera peccatrice che implora il vostro soccorso per poter fuggire sempre il peccato e le occasioni di peccare.

  A132000362 

 II. Maria SS. Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro patrocinio il popolo cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia.

  A132000363 

 Ave, Maria, etc..

  A132000363 

 III. Potentissima Regina Maria, che sola trionfaste delle molteplici eresie, che cercavano strappare tanti figliuoli dal seno della nostra Madre Chiesa, aiutatemi, vi prego, {150 [328]} a mantenere salda la mia fede e puro il mio cuore in mezzo a tante insidie e al veleno di sì perverse dottrine.

  A132000364 

 Ave, Maria, etc..

  A132000364 

 IV. Cara Madre Maria, che nel trionfo del VII Pio mostraste il vostro valido patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo augusto il sommo Pontefice, difendetelo in ogni tempo contro gli assalti dei tanti suoi nemici, liberatelo dalle sue pene, assistetelo sempre perchè possa condurre sicura al porto la navicella di Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi che tentano di sommergerla.

  A132000365 

 V. Pietosissima Madre Maria, che in ogni tempo bramate essere l'aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente patrocinio in vita, ma specialmente nel punto della morte, e fate che dopo avervi amata e venerata in vita, io possa venire un giorno a cantare le vostre misericordie in Cielo.

  A132000368 

 Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi Christiani in Beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti, concede propitius, ut tali {151 [329]} praesidio muniti; certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte.

  A132000376 

 O gloriosa Vergine Maria, Madre del mio Signore, fonte di ogni nostra consolazione, per queste vostre allegrezze, di cui ho fatto rimembranza con quella divozione che ho potuto maggiore, vi prego d'impetrarmi da Dio la remissione de' miei peccati, ed il continuo aiuto della sua santa grazia, onde io non mi renda mai indegna della vostra protezione, ma bensì abbia la sorte di ricevere tutti quei celesti favori, che siete solita ottenere e compartire ai vostri servi, i quali fanno divota memoria di queste allegrezze, di cui ridonda il vostro bel cuore, o Regina immortale del Cielo.

  A132000404 

 Questa quarta Stazione ci rappresenta l'incontro dolorosissimo di Maria Vergine col suo Divin Figliuolo.

  A132000405 

 Tu fosti la causa di questo dolore di Gesù e di Maria colle tue colpe.

  A132000406 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A132000448 

 Questa decimaterza Stazione ci rappresenta come il corpo santissimo di Gesù fu deposto dalla Croce in seno di Maria Vergine sua Madre.

  A132000449 

 Considera, anima mia, il dolore di Maria Vergine in vedersi fra le sue braccia morto il suo divin Figliuolo.

  A132000461 

 A voi si aspetta, che siete la Madre del mio Salvatore, essere altresì la madre della mia salvezza; perchè se voi, o Maria, non mi partecipate un raggio del divin sole, qual luce mi rischiarerà! Se voi non m'instruite, o Madre dell'increata Sapienza, chi mi ammaestrerà! Udite dunque, o Maria, le mie umili preghiere.

  A132000486 

 Colla divozione a Gesù e a Maria deve andare congiunta la divozione al glorioso patriarca san Giuseppe.

  A132000486 

 I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria.

  A132000486 

 Imperocchè dopo Gesù e Maria egli è {176 [354]} il santo che più di tutti si merita la nostra venerazione e il nostro amore per la sublime sua dignità.

  A132000487 

 » Queste parole bastino a stimolarci ad essere divote di questo sposo purissimo di Maria Immacolata, e padre putativo di Gesù.

  A132000488 

 S. Giuseppe avendo avuto la invidiabile sorte di morire assistito da Gesù e da Maria viene dato per protettore ai moribondi.

  A132000490 

 O custode dei vergini e padre, s. Giuseppe, alla cui custodia fu affidata la stessa innocenza Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini Maria SS., io vi supplico e vi scongiuro di fare sì che, preservata da ogni immondezza, pura di mente e di cuore, e casta di corpo, io sia sempre castissima serva di Gesù e di Maria.

  A132000491 

 Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato.

  A132000492 

 Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitarle vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo.

  A132000492 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolata dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A132000495 

 Ave, Maria, etc..

  A132000501 

 Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum.

  A132000509 

 Ave, Maria, gratia plena:.

  A132000531 

 Quia ipse super maria fundavit eum: * et super flumina praeparavit eum.

  A132000586 

 Nos cum prole pia benedicat Virgo Maria.

  A132000593 

 Beata es, Virgo Maria, quae Dominum portasti Creatorem mundi; genuisti qui te fecit, et in aeternum permanes virgo.

  A132000594 

 Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum.

  A132000601 

 R. Felix namque es, sacra Virgo Maria, et omni laude degnissima: quia ex te ortus est gol iustitiae, Christus Deus noster.

  A132000606 

 Missus est Angelus Gabriel a Deo in civitatem Galilaeae, cui nomen Nazareth, ad Virginem desponsatam viro, cui nomen erat Ioseph, de domo David, et nomen virginis Maria.

  A132000607 

 Missus est Gabriel Angelus ad Mariam Virginem desponsatam Ioseph, nuntians ei verbum, et expavescit Virgo de lumine: ne timeas, Maria, invenisti gratiam apud Dominum: * Ecce concipies, et paries, et vocabitur Altissimi Filius.

  A132000610 

 Et ait Angelus ei: Ne timeas, Maria, invenisti enim gratiam apud Deum: ecce concipies in utero, et paries Filium, et vocabis nomen eius Iesum.

  A132000611 

 Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum, * Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi: quod enim ex te nascetur Sanctum, vocabitur Filius Dei.

  A132000615 

 Dixit autem Maria ad Angelum: Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Et respondens Angelus dixit ei: Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi.

  A132000615 

 Dixit autem Maria: Ecce ancilla Domini, fiat mihi secundum verbum tuum.

  A132000616 

 Suscipe Verbum, Virgo Maria, quod tibi a Domino per Angelum transmissum est: concipies, et paries Deum pariter et hominem; * ut benedicta dicaris inter omnes mulieres.

  A132000679 

 Benedicite, fontes, Domino: * benedicite, maria et flumina, Domino.

  A132000726 

 O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

  A132000744 

 Ave, Maria.

  A132000964 

 Ave, Maria (in segreto ).

  A132001063 

 Ave, Maria.

  A132001215 

 Ave, Maria, gratia plena.

  A132001532 

 Deus, veniae largitor et humanae salutis amator, quaesumus clementiam tuam, ut nostrae congregationis fratres, propinquos, et benefactores, qui ex hoc saeculo transierunt, beata Maria semper Virgine intercedente cum omnibus Sanctis tuis, ad perpetuae beatitudinis consortium pervenire concedas.

  A132001712 

 Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine: et homo factus est.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000012 

 «Lavora con diligenza, offri le tue piccole pene al buon Gesù; di quando in quando pensa a lui e alla santa Vergine Maria; prega sovente questa nostra buona madre per ottenere le grazie di cui tu hai bisogno.

  A133000130 

 1° Prometto che Dio sarà sempre mio padre, e Maria Santissima mia madre, ed io voglio amarli ed ubbidirli tutti due.

  A133000133 

 4 o Ogni giorno leggere qualche poco di un libro di divozione, e recitare ogni giorno una salve a Maria Vergine per mio padre e mia madre aftinchè si possano salvare.

  A133000136 

 Santa Maria, salvate l'anima mia, l'anima di mio padre, di mia madre, e l'anima de' miei fratelli e delle mie sorelle.

  A133000208 

 - Lo spero; ed è appunto quello che ho già promesso e che prometto dinanzi a questa immagine di Maria che fin dalla prima comunione ho sempre onorata come madre mia carissima; prometto, dico, di mantenermi costante nel {71 [345]} servizio del Signore, non badare a chi parla male, frequentare la preghiera ed i santi Sacramenti come finora ho fatto.

  A133000241 

 Ma mi trovo in fine del foglio e per ciò termino la mia lettera pregandovi di dire a mio padre che in questa città vi è una bella chiesa dedicata a Maria Vergine, dove io vado tutte le sere a fare una preghiera per lui affinchè possa avere o sanità o pazienza; ma che in ogni modo possa fare la volontà del Signore.

  A133000249 

 Fece la sua confessione e comunione, andò ad ascoltare più messe; dopo mezzodì fece più visite al SS. Sacramento, fece la Via Crucis; recitò il Rosario di Maria con molte altre preghiere.

  A133000299 

 O Immacolata Vergine Maria, che, per uno special privilegio della grazia, foste trionfalmente assunta nel regno {104 [378]} di vostro Figlio, pregate per le anime dei fedeli defunti.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000004 

 A Maria Ausiliatrice venerata in ispecial modo nella sua Chiesa di Torino si ricorre da ogni classe di persone, dai grandi e dai piccoli, dai ricchi e dai poveri, dai sani, e soppratutto dai malati e dagli afflitti; s'invoca dagli individui, dalle famiglie, dalle comunità e dalle parecchie e dalle intere città non solo nei nostri paesi, ma nelle più rimote contrade della terra.

  A134000004 

 Alla nuvoletta veduta dal profeta Elia, è giustamente paragonata in questi ultimi tempi la divozione a Maria Ausiliatrice.

  A134000004 

 Siffatta divozione, vale a dire questo amore, questa fiducia, questo trasporto e ricorso a Maria Auxilium Christianorum si va aumentando ogni dì più tra il popolo fedele, e porge motivo a pronunziare che tempo verrà, in cui ogni buon cristiano insieme colla divozione al SS. Sacramento, e al Sacro Cuore di Gesù farassi un vanto di professare una divozione tenerissima a Maria Ausiliatrice.

  A134000005 

 Ci spronano poi a pensar così le grazie di ogni genere anche più strepitose, che il buon Dio comparte ogni giorno a coloro, che invocano Maria col bel titolo di Ausiliatrice, quasi che Ei voglia con ciò dimostrare tornargli questo graditissimo; grazie cosi numerose, che, se si pubblicassero tutte quelle di cui si fa relazione, se ne potrebbe comporre ogni anno un bel volume.

  A134000005 

 Nè dalle fedeli relazioni delle grazie ricevute puossi tuttavia fare una idea adequata in quanto gran {6 [454]} nomerò siano i favori che Maria Ausiliatrice ottiene tuttodì a suoi divoti; imperocchè la maggior parte di questi è nota a Dio solo, or perchè chi li riceve non sa scriverli, o non può recarsi, personalmente al Santuario per riferirli, or perchè sono grazie spirituali, e talora eziandio perchè non si ha piacere di far conoscere certi mali, e tribolazioni, da cui si fu liberati, per essere segreti di famiglia, e via dicendo.

  A134000005 

 Ora ognun sa che specialmente ai tempi nostri una persona non s'induce a cotali sacrifizi, se non da un forte motivo, che nel caso nostro altro non può essere fuorchè la esperienza di essere stati favoriti da Dio ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A134000006 

 Quale saggio di quanto siasi ormai distesa la divozione a Maria Ausiliatrice, e in prova della bontà e della potenza con cui questa Madre celeste soccorre chi la invoca sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, noi publichiamo nel presente fascicolo varie {7 [455]} grazie, di cui ci venne fotta relazione.

  A134000006 

 Serrano esse ad inspirare in tutti i nostri lettori la più viva fiducia in Maria Ausiliatrice: sieno loro di forte stimolo a fare pronto ricorso a Lei in tutti i loro bisogni, affinchè così, dopo aver provati i dolci effetti della valida sua protezióne in vita, possiamo, come ci fa pregare la Chiesa, sentirli assai più efficacemente in morte col riportare una compiuta vittoria oontro i nemici dell'anima nostra, e così entrare trionfanti nell'eterno gloria: ut talipraesidio muniti certantes in vita, victoriam de hoste maligno consegui valeamus in morte.

  A134000007 

 Essa mi pare cosi importante da meritare di essere pubblicata ad onore di Maria, e a gloria di chi la creò si buona, e la rese cosi potente.

  A134000007 

 Tra le molte grazie che si sono ottenute per intercessione di Maria Ausiliatrice credo che ultima non sia quella, che sto per narrare, fatta al mio buon padre nell'età di 82 anni.

  A134000008 

 Giunta ai piedi della bella immagine io più colle lagrime che colle parole cosi la pregai «O dolcissima Maria, amica di Dio, gioia degli angeli, rosa delle vergini, luce del Paradiso, Madre del mio Gesù, Voi mi avete già tante altre volte aiutata e consolata.

  A134000008 

 In tanta afflizione mi venne il pensiero di recarmi alla Chiesa di Maria Ausiliatrice, raccomandare a questa pietosa Madre il mio caro malato, e domandare per lui una speciale benedizione al direttore del Santuario.

  A134000008 

 Questo segnalato favore mi eccitò nell'anima {12 [460]} sentimenti di tanta gratitudine, che io vorrei possedere mille lingue per esaltare come si conviene la potenza e la bontà di Maria Ausiliatrice, farla amare da tutti i cuori, e risuonare il suo bel nome per ogni confine.

  A134000011 

 A gloria di Dio, e ad onore di Maria Ausiliatrice mi sento in dovere di narrare quanto segue.

  A134000011 

 Dopo ciò, licenziatami dal R. sacerdote, io entrai colle Suore, che mi accompagnavano, nella sontuosa Chiesa di Maria Ausiliatrice, ove celebravasi la santa messa già pervenuta al primo Vangelo.

  A134000011 

 In somma io fui instantaneamente guarita per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A134000011 

 Ivi ricevetti la cosi detta benedizione di Maria Ausiliatrice e mi venne assegnata in pari tempo una pratica di divozione, e regalata una medaglia.

  A134000011 

 {14 [462]} dopo subita la visita medica fattami da due periti nell'ospedale di s. Luigi in Torino, io mi recai alla Chiesa di Maria Ausiliatrice, piena di speranza di ottenere la guarigione per intercessione di questa Madre potente.

  A134000018 

 Fondatamente essa attribuisce a straordinaria grazia di Maria Ausiliatrice la subitanea sua guarigione.

  A134000021 

 Avendo intèso che tra poco saranno pubblicate nuove grazie ottenute coll'invocarc Maria Aiuto dei Cristiani, venerata in modo speciale in cotesta Chiesa di Torino, mi fo premura di raccontargliene una assai grande, che questa i Madre benigna fece alla mia moglie Carolina, perciò a me stesso e a tutta la famiglia.

  A134000023 

 Colgo di buon grado questo consiglio, fo il mio voto, metto al collo della malata una medaglia di Maria Ausiliatrice, e incomincio tosto una novena.

  A134000023 

 Per buona ventura al doloroso caso si trovava presente una persona mia parente, la quale avendo già altre volte sperimentata la protezione di Maria Ausiliatrice mi consigliò di raccomandare la povera agonizzante a questa Madre potente, e promettere qualche offerta alla sua Chiesa in Torino, se mia moglie guariva.

  A134000023 

 Valga questo fatto ad eccitare tutti i cristiani a collocare in Maria Ausiliatrice la più grande fiducia, e ad invocarla in ogni loro bisogno.

  A134000026 

 Da un mio amico associato alle Letture Cattoliche avendo varie volte udito a parlare di Maria Ausiliatrice, e delle grazie che Ella ottiene da Dio a chi la invoca nei suoi bisogni, io e mia moglie abbiamo concepita una grande speranza di ricevere da questa augusta Regina un sospiratissimo favore.

  A134000026 

 Pieni pertanto di fiducia noi abbiamo fatto voto che, se Maria le faceva la grazia di avere il latte necessario per allevare la nuova creaturina che ci aspettavamo, noi avremmo offerto due mesi di baliatico per la sua chiesa in Torino, e fattavi celebrare una novena in ringraziamento.

  A134000026 

 {21 [469]} Desidero che questa grazia sia pur anche pubblicata, affinchè sempre meglio si conosca quanto si mostri buona e potente Maria invocata sotto il titolo di Auxilmm Christianonim, e vie più si propaghi la sua divozione.

  A134000030 

 Da questo fatto io mi convinsi più che mai, che Maria è padrona dei cuori, ed è cosi potente da cangiarli a suo piacimento, e ben disporli in vantaggio di coloro, che a Lei si raccomandano con vera fiducia.

  A134000030 

 Mi auguro di poter tra poco rendere grazie personalmente alla gran Vergine Maria recandomi alla sua Chiesa in Torino, e farvi quella piccola offerta, che le mie forze mi permetteranno.

  A134000030 

 Sia ringraziata Maria Ausiliatrice, che ini liberò dall' ostile conlegno di un mio creditore, e più dalla pessima influenza del suo procuratore, il quale pareva, che avesse giurala una fiera persecuzione contro di me e della mia famiglia.

  A134000033 

 In ogni modo Viva Maria Ausiliatrice! Viva le Letture Cattoliche!.

  A134000033 

 Le mando per la posta due anelli d'oro, che una persona divota offre a {23 [471]} Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta.

  A134000033 

 Nell'anno passato 1875 mi capitò in mano il fascicolo delle Letture Cattoliche intitolato: Maria Ausiliatrice col racconto di alcune grazie ricevute.

  A134000033 

 Ommettendo il nome della consolata oblatrice pubblichi pure la grazia da lei ricevuta a gloria di Maria Ausiliatrice, la cui celeste bontà viene in questi giorni cosi efficacemente sperimentata da ogni sorta di afflitti e {24 [472]} tribolati.

  A134000036 

 Allora fu che ci siamo risoluti di condurlo nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, dove gli venne data la benedizione, e ci fu suggerito di fare alcune preghiere sino alla festa dell'Assunzione di Maria in Cielo.

  A134000036 

 Assai consolante mi torna, M. R. Signor Direttore, il farle conoscere una grazia singolare ottenuta per intercessione di Maria, Aiuto dei Cristiani.

  A134000036 

 Egli non si scorderà giammai della grazia, che Maria gli fece, e pur da soldato le si mostrerà devotissimo figlio.

  A134000040 

 Associato per diverse copie alle Letture Cattoliche ricevetti l'anno scorso nella novena di Maria Ausiliatrice il fascicolo del mese di Maggio, dove leggonsi le innumerevoli grazie operate da Maria a favore dei suoi divoti.

  A134000040 

 Grande potenza e bontà di Maria! Non era ancora terminata la novena, che l'inferma aveva già incominciato a migliorare, ed ora colei, che già spedita ed abbandonata dai medici stava per mandare l'ultimo sospiro, trovasi perfettamente guarita.

  A134000040 

 Nel giorno 14 dello scorso ottobre ella venne a Torino in compagnia della madre a sciogliere il suo voto ai piedi di Maria, e a ringraziarla di una grazia così segnalata.

  A134000040 

 Non credei per allora il caso di dargliene; ma in quella vece la consigliai di fare piuttosto una novena a Maria Ausiliatrice, di cui era imminente la festa.

  A134000040 

 Si cominciò la novena nel giorno stesso della festa 24 Maggio, con promessa di venire a ringraziare Maria nella sua Chiesa in Torino, se ottenevasi la guarigione.

  A134000041 

 Sia dunque eterna lode a Maria vero aiuto dei Cristiani, e salute degli infermi.

  A134000042 

 La stessa giovane mi disse averle in quell'occasione la S. V. parlato di {28 [476]} certo nuovo Instituto di figlie di Maria Ausiliatrice fondato da D. Bosco in Mornese con casa aperta anche in Torino.

  A134000042 

 Questa giovane riconoscendo, che deve la sua vita a Maria Ausiliatrice, desidera di consacrarsi intieramente al servizio di lei e del suo divin Figliuolo Gesù, abbracciando il detto Istituto.

  A134000045 

 Maria gradiva la supplica e la promessa, e consolava l'afflitta madre risanandole perfettamente i bambini, anzi restituendoli ad una più florida sanità.

  A134000048 

 Maria Ausiliatrice fa sentire da per tutto i dolci effetti della sua potenza, e del suo materno amore.

  A134000049 

 Debbo dirlo? si, a gloria di Maria mia insigne Benefattrice.

  A134000049 

 Laonde presa fiducia da ciò che aveva letto, io raccomandai a Maria Ausiliatrice il mio piccolo malato, gli misi al collo una sua medaglia, promisi una piccola oblazione, se otteneva la grazia, e incominciai a questo fine una novena recitando ogni giorno tre Pater Ave e Gloria al SS. Sacramento, colla giaculatoria: Sia lodato e ringraziato ognimomettio il SS. e divinissimo Sacramento, e tre Salve Regina coll'invocazione: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis.

  A134000049 

 Per buona ventura aveva io letto poc'anzi il fascicolo delle Letture Cattoliche, in cui si narrano le innumerevoli grazie ottenute da Maria, invocata sotto il nome di Aiuto dei Cristiani.

  A134000049 

 Quindi è che a sfogo della mia gratitudine, nel mandare la promessa offerta, prego V. S. che voglia pubblicare questa grazia, affinchè sempre più sia {32 [480]} glorificata ed invocata Maria Ausiliatrice.

  A134000052 

 Maria Ausiliatrice si mostrò testè assai propizia ad una madre di famiglia.

  A134000055 

 Più volte io e parecchi miei parenti abbiamo sperimentato la materna bontà di Maria Ausiliatrice; motivo per cui con figliale fiducia bene spesso Le ci raccomandiamo, affinchè non solo ci liberi dai mali presenti, ma ancora ci preservi dai futuri.

  A134000056 

 La sera stessa che io scrissi alla {34 [482]} S. V., 20 corrente, sulla via di Alba sotto S. Vittoria, circa la mezzanotte, Maria segnalava la sua celeste bontà con una specialissima grazia.

  A134000056 

 Maria vi pose la sua mano potente, e tanto mio nipote quanto i suoi compagni furono tratti fuori sani e salvi senza alcun male soffrire, eccettuato lo spavento, una buona bagnatina, e il danno dei meloni trascinati nel Tanaro.

  A134000056 

 Queste ed altri molti favori inaspettati, che ad ogni tratto riceviamo non possono non eccitare nel nostro cuore i sentimenti più vivi di sincera gratitudine verso {35 [483]} Maria Àusiliatrice, che in quei terribili frangenti era stata invocata e che noi non cesseremo giammai di amare ed invocare, affinchè continui a coprirci col materno suo manto, e a far piovere sopra di noi le sue grazie e le sue benedizioni.

  A134000059 

 Ed oh! quanto è buona Maria, e quanto pronta ad aiutare chi la invoca! Da quel momento mia moglie prese a migliorare, ed in breve tempo ritornò allo stato di primiera sanità.

  A134000059 

 Pieno il cuore d'immensa gioia sciolgo, un voto a Maria Àusiliatrice, e narro alla S. V. una bellissima grazia che questa pietosa Madre mi ottenne dal suo divin Figlio.

  A134000059 

 Spaventato dall'imminente {36 [484]} pericolo, mi venne in pensiero di esortarla a ricorrere alla gran Madre di Dio, Maria Àusiliatrice, venerata nella nuova chiesa in Torino nella regione di Valdocco.

  A134000062 

 Avvilito tra i suoi compagni, e coll'animo afflitto venne un giorno consigliato di far ricorso a Maria Ausiliatrice, ed incominciò una novena pieno di fiducia.

  A134000062 

 La Sede della Sapienza non tardò a consolare il divoto giovanetto; imperocchè nel mezzo della novena egli per favore di Maria senti come mutarsi la testa.

  A134000062 

 Nel registro delle grazie ricevute, che conservasi nella sacristia della Chiesa di Maria Ausiliatrice, trovasi tra le altre pur la seguente, degna di speciale menzione.

  A134000065 

 Maria Ausiliatrice accolse la mia preghiera; e io, presentatomi alla visita militare fui contro ogni aspettazione, di chi mi conosceva, dichiarato inabile.

  A134000065 

 Mi faccio quindi un dovere di rendere fin d'ora a lei palese questa grazia sì bella, e il voto mio, che spero di venire a sciogliere io stesso {40 [488]} in persona ai piedi di Maria Ausiliatrice, e a rivedere ancora una volta cotesti carissimi luoghi, che non si scancelleranno giammai dalla mia mente e dal mio cuore.

  A134000065 

 Or bene simile favore mi fece Maria, da me fiduciosamente invocata.

  A134000065 

 Privo affatto di speranza di essere riformato mi rivolsi a Maria, la cui materna bontà, durante i mici studi costi aveva assai bene conosciuta ed esperimentata, e caldamente la pregai, che col potente suo aiuto mi salvasse dal temuto servizio, il quale, oltre al riuscire dannoso alla mia professione, sarebbe altresi tornato fatale agli interessi dell'anima mia.

  A134000068 

 Finalmente avendo letto il libro dei miracoli di Maria Ausiliatrice risolsi di fare a Lei ricorso con buona speranza di ottenerne qualche sollievo all'afflitto mio figlio.

  A134000068 

 Per ringraziamento fo una piccola offerta in danaro a Maria Ausiliatrice, così possente e cosi benigna.

  A134000071 

 Pare che Maria in Cielo Ad altro non pensi che a sollevare le miserie dei suoi divoti, ancor pellegrini, sofferenti in questa valle di pianto.

  A134000072 

 In si deplorabile stato la povera inferma si sente inspirata di raccomandarsi a Maria Aiuto dei Cristiani.

  A134000072 

 Oh! viva Maria Ausiliatrice, vera salute degli infermi!.

  A134000072 

 Periglia Maria da Carignano era nell'anno 1874 da quindici giorni gravemente inferma con forti dolori di capo, cieca, sorda, e per istrazianti contrattivi spasimante.

  A134000074 

 La pia ricorrente piena di riconoscenza a Maria spedisce per mezzo mio l'offerta di L. cinque a decoro della sua Chiesa.

  A134000074 

 Ma vano non tornò il ricorso a Maria, la quale, accoltolo benignamente, alla fìenssima guerra fece ben tosto succedere in quella famiglia una inalterabile pace.

  A134000077 

 Adunque non avendo più speranza nei soccorsi dell'arte, e per altra parte non potendo risolvermi a fare il duro sacrifizio, mi rivolsi a Maria Ausiliatrice, e promisi di fare un'offerta alla sua Chiesa, se Ella guariva mio figlio.

  A134000077 

 Felici quelle madri di famiglia, che, persuase di questa verità^affidano la loro figliuolanza alla protezione di Maria Ausiliatrice! Uno dei miei figli, scrive una signora, trovavasi gravemente infermo per sinoco o febbre tifoidea, ed era già spedito dai medici.

  A134000077 

 La Vergine pietosa mi ha pienamente esaudita; e perciò col più grande trasporto di gioia ora soddisfo al mio voto, inviandole la qui unita somma di L. sette, con preghiera di celebrare una messa all'altare di Maria Ausiliatrice, e fare accendere una candela in suo onore.

  A134000077 

 Le do piena facoltà di pubblicare questo fatto; anzi il desidero grandemente nella speranza che altre madri, imitando il mio esempio {46 [494]} col ricorrere a Maria, abbiano a provare lo stesso conforto.

  A134000077 

 Per quanto una madre ami i propri figliuoli, assai più li ama la migliore delle madri Maria Santissima, la quale all'amore congiungendo il potere, li soccorre {45 [493]} eziandio, e li solleva dai più gravi malori.

  A134000080 

 Eccole pertanto, M. R. sig. Direttore, la fedele relazione di un insigne favore fatto da Maria Ausiliatrice all'indegno sottoscritto.

  A134000080 

 La lettura delle grazie straordinarie, ricevute da Maria SS, invocata col caro titolo di Aiuto dei Cristiani, e state testè pubblicate nel fascicolo delle Letture Cattoliche del mese corrente, mi fece riflettere ad un dovere di riconoscenza, che m'incombe verso questa gran Madre d'amore, a cui debbo la vita.

  A134000081 

 Da quanto vedo, qui non vi è altra via di salute, fuorchè il ricorrere a Maria Ausiliatrice.

  A134000081 

 Ed oh! quale portento stava mai per operare Maria a mio favore! ah! ne fossi stato almeno più degno! Era il secondo giorno djella novena, quand' ecco in un istante mi sento nel corpo come una scossa elettrica, che ad un tempo mi infonde la forza, e la volontà di alzarmi.

  A134000081 

 In somma colui, al quale parecchi mesi di malattia mortale non avevano lasciato che un filo di vita; colui, che pochi minuti prima pareva uno scheletro, ed un'ombra di morte, era stato da Maria subitamente e perfettamente guarito.

  A134000081 

 Poco dopo ricevuta grazia siffatta io e mia moglie ci portammo alla Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino, e vi deponemmo ai suoi piedi la offerta promessa, dolenti di non possedere tutte le ricchezze del mondo, che vorremmo tutte consacrate alla gloria di Lei.

  A134000082 

 Intanto Dio sia benedetto, e benedetta sia pur anche Maria Ausiliatrice ora ed in eterno.

  A134000085 

 Mi scuserà, sig. Direttore, se ardisco scriverle questa mia per darle notizia di una maravigliosa guarigione ottenuta per intercessione di Maria SS. Ausiliatrice dei Cristiani.

  A134000086 

 In questo frangente l'afflittissima sua madre avendo perduta, per dichiarazione degli stessi medici, ogni speranza nei mezzi umani, dietro consiglio dello scrivente si raccomandò con gran fervore e fiducia a Maria, potentissima Ausiliatrice dei Cristiani, ond'Ella si degnasse d'intercedere dal Signore la grazia o della guarigione della figlia moribonda, o almeno quella ben più importante di poter ricevere i {52 [500]} SS. Sacramenti prima di morire.

  A134000087 

 Laonde madre e figlia, ringraziato prontamente il Signore e la SS. Vergine per così segnalato favore, mandano ora nell'umile loro condizione, ma colla più grande riconoscenza e col più vivo affetto, una tenue offerta a cotesto sacro tempio, dedicato a Maria Ausiliatrice, desiderose che si dia al fatto tutta la possibile pubblicità per la maggior gloria di Dio, e della SS. Vergine, la più dolce, la più tenera di di tutte le madri.

  A134000090 

 Maria lo esaudì, ed egli offre di buon cuore la qui unita somma che V. S. si compiacerà d'impiegare in quel modo, che sa tornare più gradita alla gran Madre di Dio.

  A134000090 

 Sperimentando a nulla giovargli gli umani rimedi, ripose sua fiducia in Maria Ausiliatrice, e a Lei ricorse, promettendo qualche offerta a cotesta sua Chiesa, se ne otteneva la guarigione.

  A134000093 

 Dopo otto mesi di sofferenze, provati inutilmente i rimedi dell'arte medica, i suoi parenti si rivolsero a Maria Aiuto dei Cristiani con preghiere e con qualche offerta, invocando la celeste sua benedizione.

  A134000097 

 Or bene Maria Au-siliatrice liberò eziandio da un male siffatto chi la invocò con fiducia.

  A134000099 

 — Questo male, risposi, è incurabile presso gli uomini, ma non presso la SS. Vergine Maria.

  A134000100 

 Ritornato così ad essere uomo come prima io rendo grazie al Creatore, che in certo qual modo mi ridonò la vita ad intercessione di Maria Ausiliatrice, e gliene sarò grato sino all'ultimo dei miei giorni.

  A134000103 

 Oh! quanto è mai pronta e potente Maria a consolare gli afflitti!.

  A134000104 

 Lascio quindi in sua libertà di fare quello che meglio crederà in onore e gloria di Maria Ausiliatrice, contento di aver adempiuta la mia parola.

  A134000107 

 Il fatto seguente, mentre c'insegna essere cosa pericolosa il trascurare l'adempimento delle fatte promesse, ci è {59 [507]} pure una bella conferma del grande potere e clemenza di Maria, che appena ci vede pentiti, e ancor in Lei fidenti, ci perdona, continuandoci la sua materna protezione.

  A134000108 

 In quel tempo dal paroco mi venne dato a leggere il libretto delle Letture Cattoliche, che parla delle grazie ricevute per mezzo di Maria Ausiliatrice.

  A134000108 

 Maria accolse con bontà la mia supplica, nè lasciossi atterrire dal parere dei dottori, che avevano dichiarata impossibile la perfetta guarigione.

  A134000109 

 Conchiudo col domandare umilmente una benedizione di Maria SS. per me e per mia famiglia.

  A134000109 

 Dopo questo io sono più che mai convinto essere Maria Ausiliatrice non solamente potente Aiuto dei Cristiani, ma una Madre sempre Clemente e Pia.

  A134000109 

 Mi pentii della mia trascuraggine, mi raccomandai nuovamente a Maria pieno di speranza che non mi avrebbe abbandonato, come pur troppo io meritava.

  A134000109 

 Pareva che Maria non mi volesse più ascoltare, ma noil era così.

  A134000112 

 Non sapendo più che rimedio adoperare, mio marito si recò a Torino per avere la benedizione di Maria Ausiliatrice, e l'aiuto delle preghiere, che si fanno nella sua Chiesa di Valdocco.

  A134000112 

 {63 [511]} Guarita da ogni male oggi rendo grazie a Maria Ausiliatrice nella sua Chiesa, e vorrei che altri molti a Lei pure ricorressero nelle loro necessità, affinchè ogni di più si provasse quanto meritamente Ella sia proclamata Aiuto dei Cristiani.

  A134000115 

 Inoltre gradisca i miei rispetti; e pregandola di raccomandare me e la mia povera famiglia alle orazioni, che si fanno in cotesta Chiesa, dedicata a Maria Ausiliatrice, mi protesto colla più alta stima e considerazione.

  A134000115 

 Reverendissimo sig. Direttore, ho fatto una novena a Maria Ausiliatrice per ottenere la guarigione ad un mio fratello, già padre di due figli, minacciato da una tisi polmonare molto avanzata.

  A134000118 

 Se a Maria Ausiliatrice sta a cuore la salute del corpo dei Cristiani, e la liberazione loro dai mali di questa vita, assai più Ella desidera la salute; {65 [513]} dell'anima loro, e la loro preservazione dagli eterni guai.

  A134000119 

 Di ciò oltremodo angustiata la moglie, anzi spaventata del pericolo, in cui trovavasi il povero marito, di fare una mala morte, lo raccomandò a Maria Ausiliatrice, gli pose al collo una medaglia, e si diede a l'are una novena.

  A134000119 

 Ognuno diceva: Maria Ausiliatrice lo ha salvato.

  A134000134 

 Adunque avendo più volte letto nelle Letture Cattoliche, come molti, che con fede erano per qualche grazia ricorsi a Maria Ausiliatrice, l'avevano ottenuta, ritiratomi in camera, ricorsi ancor io a questa Madre di Misericordia, e la pregai della guarigione di mia genitrice, facendo nello stesso tempo voto di appendere un cuore d'argento nella Chiesa a Lei dedicata in Torino.

  A134000134 

 Sia dunque sempre lodata ed esaltata Maria Ausiliatrice, e beali tutti coloro che a Lei ricorrono con fiducia.

  A134000137 

 Fra breve spero di recarmi io stesso costì, per confermare il fatto colla mia presenza, {71 [519]} facendo contemporaneamente in cotesta Chiesa le mie divozioni; giacchè se per una parte debbo a Maria la mia guarigione, per altra parte riconosco che la disgrazia accadutami sul convoglio me la meritai colla mia vita da cattivo cristiano.

  A134000137 

 Ma viva Maria! Ella che già mi guarì nel corpo, sarà pure la salvezza dell'anima mia.

  A134000137 

 Oh! quanto è utile, anzi necessario avere una persona amica, una madre potente, che dal Cielo ci assista e ci aiuti nel tempo opportuno! Anni sono scrivevasi al direttore della Chiesa di Maria Ausiliatrice quanto segue: «in seguito ad una lesione riportata per una caduta dal convoglio, che il giorno 18 ottobre io toccava presso Serravalle, venni portato moribondo all'ospedale di Gavi.

  A134000137 

 Per lo che mi sento in dovere di renderne consapevole la S. V. M. R., e pregarla a volerne far parola a cotesti giovani, affinchè si raffermino vie più nella divozione a Maria Ausiliatrice, e sempre la invochino nei loro bisogni.

  A134000140 

 Allora il mio buon marito a mia insaputa si gettò in ginocchio, e messa una fiducia straordinaria in Maria Ausiliatrice la pregò nuovamente che mi guarisse, promettendo {73 [521]} un' offerta alla sua Chiesa in Torino.

  A134000140 

 Ed oh! bontà di Maria, ed efficacia di una preghiera confidente e perseverante! Dopo appena tre giorni io mi trovava già così bene in forze, che fui in grado di preparare il pranzo al mio marito, al pan di me ripieno di una inesprimibile gioia.

  A134000140 

 In questo deplorabile stato io mi raccomandai a Maria Aiuto dei Cristiani, facendo una novena; ma senza alcun miglioramento, sicchè la morte non mi era più lontana che di pochi passi.

  A134000140 

 Tutto il paese è testimonio di questo fatto, ed ognuno ammira e loda la bontà e la potenza di Maria Ausiliatrice.

  A134000143 

 La divozione a Maria Ausiliatrice entrata in certe famiglie vi portò le più grandi benedizioni.

  A134000143 

 Oh! Maria è sempre la Madre d'amore, la dispensatrice dei tesori di Dio.

  A134000144 

 {75 [523]} Essendo capitato loro tra mani un libro contenente alcune grazie ricevute ad intercessione di Maria Ausiliatrice si sentirono mossi a raccomandare la loro figlia a questa gran Madre di Dio, e diedero principio aparticolari preghiere.

  A134000145 

 Il nonno aveva male ad un ginocchio, che da sei mesi lo tormentava ed impedivagli di camminare: si volse a Maria per la guarigione, e svanisce il suo malore.

  A134000145 

 La zia Maddalena andava soggetta a grave ed ostinato mal di capo: si raccomanda a Maria Ausiliatrice con alcune preghiere, e ne viene liberata.

  A134000145 

 Nè a questo si limitò la benevolenza di Maria; ma continuò a spandere in quella casa altri favori.

  A134000147 

 Non vi ha bisogno, a cui Maria non soccorra, se pregata fiduciosamente, ed invocata sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani.

  A134000148 

 Animata da viva fiducia io feci incominciare una novena, recitando una preghiera con tre Ave Maria e la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis, promettendo un cuore d'argento alla sua Chiesa di Torino, se ci veniva in soccorso.

  A134000148 

 Intanto mi cadde tra le mani il libretto, che conteneva la moltitudine delle grazie ottenute ad intercessione di Maria invocata sotto il titolo di Auxilium Christianorum.

  A134000148 

 Oggi, quale maestra dell'orfanotrofio, io offro nella Chiesa a Maria, dedicata in Torino, il cuore d'argento promesso a nome di tutta la mia comunità, pregandola che voglia continuare a fare da Madre pietosa ai miei cari orfanelli.

  A134000152 

 Quei buoni religiosi colla carità e zelo portarono {79 [527]} pure in quei lontani paesi la divozione a Maria Aiuto dei Cristiani, ed insegnarono agli abitanti a riporre in lei la loro fiducia.

  A134000153 

 Sparsa ora la notìzia che vari siti a noi vicini ne e-rano già infestati, e osservando il panico {80 [528]} che regnava in tutta la desolata popolazione; noi memori dei favori che in Torino udivamo raccontare ottenuti ad intercessione di Maria invocata sotto il titolo di Auxilium Christianorum; meraviglie di cui fummo più volte testimoni oculari e leggemmo pubblicate in vari libri appositamente scritti; memori, dico, di tutto questo pensammo d'invitare questi popoli a porsi sotto la protezione di questa potentissima Regina del Cielo a fine di esserne liberati.

  A134000153 

 «Nei passati giorni avvenne in questi lontanissimi paesi un fatto assai ma-raviglioso, eh' io credo non debba tornar discaro a V. S. Rev. Esso ha molta relazione colle maraviglie che ogni giorno si raccontano relativamente al santuario di Maria Ausiliatrice, innalzato nella nostra Torino.

  A134000154 

 A ciò tanto più ci sentivamo incoraggiati perchè nel nostro partire da Torino, tra i ricordi che Ella ci lasciò, principalissimo fu questo: «In qualunque grave bisogno vi troviate, ricorrete a Gesù Sacramentato ed a Maria Ausiliatrice; e state certi che le vostre speranze non saranno mai delluse.».

  A134000160 

 E quello che ci fece sommo piacere si fu il vedere la fiducia grande che il popolo aveva messo in Maria Ausiliatrice, e lo slancio con cui a gara si moltiplicavano le preghiere, e si facevano promesse alla Madonna, se si allontanava il malanno.

  A134000160 

 Si arrivò al punto che molti promisero delle grandi offerte da mandarsi al Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino a grazia ricevuta; ed altri offerivano a questo scopo chi la metà, chi il terzo del raccolto che avrebbero ancora potuto fare in quest'annata.

  A134000162 

 Qui ad una sola voce si grida: «Viva Maria Ausiìiatrice», e tutti riconoscono che l'avvenuto è prodigio grandissimo; ed ora si va gara a fare offerte per la chiesa di Maria Ausiìiatrice.

  A134000166 

 E meritamente; imperciocchè Maria distrugge le eresie or coll'aiutare i suoi divoti a combatterle con grande coraggio e zelo, or con suggerire i mezzi più adatti per far conoscere e trionfare la verità; ed or richiamando amorosamente sul retto sentiero della salute innumerevoli anime traviate.

  A134000166 

 La santa Chiesa proclama Maria quale una potente distruggitrice delle eresie: cunctas haereses sola interemisti in universo mundo.

  A134000166 

 Troppo lungo sarebbe il solo accennare i principali personaggi, {85 [533]} che per mezzo di Maria in questi ultimi, tempi passarono dall'ombra di morte alla luce della verità, e ritornarono quali erranti pecorelle all'ovile di Gesù Cristo, al seno amoroso della Chiesa Cattolica.

  A134000167 

 Un singolare favore abbiamo testò ottenuto da Dio per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A134000171 

 Adunque raccomandato l'affare alle preghiere delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e dei giovani del Collegio, il domani della Natività di Maria mi portai al letto del povero malato.

  A134000171 

 All'udirsi la parola di confidenza in Maria Vergine egli tosto mi rispose: «Mi scusi, ma Lei mi consiglia male: noi dobbiamo bensì confidare in Gesù Cristo, ma non già nei Santi.» Altro io non aspettava, ed entrammo tosto in disputa sulla invocazione dei Santi, e specialmente sulla intercessione dell'Augusta Madre del divin Salvatore.

  A134000171 

 Dopo avergli fatte alcune interrogazioni sullo stato di sua malattia gettai una parola che mirasse al mio scopo, e lo esortai a confidare in Dio e in Maria Santissima.

  A134000171 

 Durante la disputa, in Collegio si raccomandava a Maria l'anima di quell'ammalato.

  A134000171 

 Mi limito a dirle che dopo due ore di disputa io ebbi il conforto di far accettare dall'eretico una medaglia di Maria Ausiliatrice, cosa che poco prima egli abborriva siccome un atto d'idolatria.

  A134000175 

 Colsi allora il momento propizio, e raccomandatomi internamente a Maria Ausiliatrice gli tirai un colpo al cuore, terminando il mio dire con {94 [542]} una perorazione riuscitami così acconcia, che stupii di me stesso: piangeva io, e feci piangere lui pure.

  A134000181 

 Come si vede, Maria Ausiliatrice fece la grazia compiutamente.

  A134000182 

 Viva adunque Maria! Oh! continui questa pietosa Madre a liberare i cristiani non solo dai mali del corpo, ma dai mali {97 [545]} dell'anima assai più terrìbili, quali sono il peccato, la mala morte, l'inferno.

  A134000182 

 È sentimento unanime che siffatta conversione è dovuta alla intercessione di Maria Ausiliatrice, e io più che ogni altro, per motivi da non pubblicarsi, ne sono cosi convinto, che potrei attestarlo con giuramento.

  A134000186 

 Dopo di aver adoperato tutti i mezzi per guarire, vedendo che a nulla riuscivano, mi raccomandai a Maria Ausiliatrice facendo una novena.

  A134000189 

 Allora lo portai nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino, e gli feci dare la benedizione incominciando una novena per lui.

  A134000189 

 Pieno di riconoscenza per sì caro favore io rendo infinite grazie a Maria, e prometto di venirla a ringraziare ogni anno nella sua Chiesa di Torino.

  A134000189 

 —Attesto di aver ricevuto la seguente grazia da Maria Ausiliatrice.

  A134000191 

 In tanto frangente la madre sua lo raccomanda a Maria Ausiliatrice, e Le promette un'offerta non tanto per ottenere la guarigione del figlio, quanto perchè egli fosse in grado di poter ricevere almeno i conforti della religione prima di morire.

  A134000191 

 Oggi la madre compie la sua promessa offrendo nella Chiesa di Maria Ausiliatrice Lire 10, di cui 5 in argento.

  A134000192 

 La raccomandò a Maria Ausiliatrice promettendo di regalare al suo santuario una medaglia d'argento, e far celebrare una messa al suo altare.

  A134000192 

 Maria esaudì la preghiera, e le guarì la figlia.

  A134000193 

 — Coppa Paolo essendo malato si raccomandò {100 [548]} a Maria Ausiliatrice, ed ottenne la bramata guarigione.

  A134000194 

 Essendole capitato tra mano il libretto di Maria Ausiliatrice, il racconto e lettura delle grazie ottenute da questa Madre le inspirò grande fiducia.

  A134000194 

 Maria pativa da un mese grande male d'occhi.

  A134000194 

 Oggi riconoscente alla Vergine SS. non potendo fare di più compie la tenue, ma cordiale offerta di L. 1 nella Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A134000195 

 Avendo letto nel libro delle grazie di Maria Ausiliatrice il buon esito che n'ebbero coloro, i quali erano ricorsi a questa Madre pietosa, a Lei si raccomandò, ed ottenne {101 [549]} di farne un buon raccolto.

  A134000195 

 Oggi in ringraziamento compie una sua offerta, e fa celebrare due messe all'altare di Maria Ausiliatrice.

  A134000196 

 Essa si raccomandò a Maria Ausiliatrice quindici giorni sono, ed ora vede bene, ed è presso che guarita perfettamente.

  A134000197 

 Crava, 30 Giugno 1876 - Una povera persona della parochia di Crava, comune di Rocca di Baldi, trovandosi oppressa da una pericolosa malattia, ricorse con viva fede a Maria Ausiliatrice, e in breve tempo si trovò ristabilita.

  A134000199 

 — A nome di una certa Rosa Panigazzi spedisco la somma di L. 20 in benefìzio di codesta Chiesa in ringraziamento di un favore speciale ottenuto ad intercessione di Maria Ausiliatrice con preghiera di celebrare una messa.

  A134000201 

 — Parimente Cerutti Carolina del Passatore per una grazia ottenuta ad intercessione di Maria Vergine Ausiliatrice spedisce alla medesima Chiesa la limosina di L. 7.

  A134000201 

 — Un certo Tardivo di Cervasca infermo si raccomandò a Maria SS. Ausiliatrice, ottenne la guarigione, ed ora fa l'offerta di L. 3 alla Chiesa a Lei dedicata in Torino.

  A134000203 

 — Il signor Giacardi Biagio di Narzole d'Alba e sua moglie gravemente infermi fecero preghiera a Maria Ausiliatrice.

  A134000204 

 — Invio alla S. V. un vaglia postale di L. 70, dono di mia cognata e di me, che favorite da Maria Ausiliatrice sentiamo il dovere di dimostrarle la nostra riconoscenza.

  A134000206 

 — Torno a fare una piccola offerta per la Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A134000208 

 — Maria Ausiliatrice mi ottenne una segnalata grazia guarendomi di un incomodo al fegato, che io soffriva sin dal 1828.

  A134000210 

 — Per una grazia ottenuta dalla gran Madre di Dio, invocata sotto il bel titolo di Maria Ausiliatrice, ad un ragazzo dodicenne, molestato da una spaventosa ernia, la famiglia riconoscente spedisce per mezzo mio L. 10 a benefizio di cotesto Santuario.

  A134000212 

 — Mando la tenue offerta di L. 3 in riconoscenza di una grazia ottenuta da Maria Aiuto dei Cristiani.

  A134000214 

 — Una vedova inferma fece ricorso a Maria Vergine Ausiliatrice ed ottenne la grazia {105 [553]} della guarigione.

  A134000216 

 — Certo Fubini Carlo mio parochiano ha fatto una novena a Maria Ausiliatrice.

  A134000218 

 Essa aveva promesso un dono di tal valore, ma invece pensa meglio di mandarne la somma, affinchè sia impiegata alla maggior gloria di Maria.

  A134000218 

 — Quella persona, per cui le scrissi un mese fa, ricevette da Maria Ausiliatrice la grazia domandata.

  A134000221 

 — Siliano Margherita, caduta in una grave malattia, che a giudizio dei medici sarebbe stata lunga e pericolosa, fece una novena ad onore di Maria Ausiliatrice con promessa di una offerta alla sua Chiesa.

  A134000221 

 — Una certa Anna Maria d'anni 18 travagliata da dolori reumatici, fatta ancor essa una novena a Maria Aiuto dei Cristiani, ottenne subito la grazia della guarigione, ed ora offre L. 7 alla sua Benefattrice Santissima.

  A134000223 

 — Tempo fa io ottenni da Maria Ausiliatrice una grande grazia, la quale fu di far cambiare sistema di vita al mio figlio maggiore, che per verità, da lupo cangiatosi in agnello, ora è il modello dei giovani.

  A134000225 

 — Le trasmetto le qui accluse L. 5 offerta di una mia parochiana Bossi Giuseppa, che ottenne una grazia dopo una novena fatta in onore di Maria Ausiliatrice.

  A134000227 

 — In adempimento di un mio voto per grazia ricevuta da Maria Ausiliatrice le spedisco L. 12 a favore della Chiesa a Lei innalzata costì, nuovamente raccomandandomi a si cara e pietosa Madre, onde mi ottenga da Dio lumi e mezzi per ben educare nel santo timore di Dio la numerosa mia famiglia.

  A134000229 

 — Da Mornese, ove accompagnai una mia terrazzana a monacarsi nell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, spedisco alla S. V. L. 20 promesse a Maria Ausiliatrice, se mi preservava l'anno scorso dalla grandine; grazia che Ella mi fece compiutamente.

  A134000231 

 — In questi giorni Maria Ausiliatrice da me ripetutamente e con fiducia invocata mi ottenne dal Sacro Cuor di Gesù una grazia cosi delicata ed importante, che solo nel dì del giudizio la si potrà sapere.

  A134000233 

 O Maria Ausiliatrice, Figlia prediletta del divin Padre, Voi foste da Dio stesso costituita quale Aiuto potente dei Cristiani in ogni pubblica e privata necessità.

  A134000234 

 Tre Ave Maria, poscia la giaculatoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A134000235 

 Deh! sia sempre viva la mia fiducia in Voi, o Maria, affinchè in ogni mio bisogno possa sperimentare ancor io che Voi siete veramente il soccorso {111 [559]} degli indigenti, la difesa dei perseguitati, la salute degli infermi, la consolazione degli afflitti, il rifugio dei peccatori, e la perseveranza dei giusti.

  A134000235 

 O Maria Ausiliatrice, Madre augusta del divin Salvatore, validissimo è il vostro aiuto a prò dei Cristiani.

  A134000235 

 Tre Ave Maria, e la giaculatoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A134000236 

 O Maria Ausiliatrice, Sposa amabilissima dello Spirito Santo, Madre amorosissima dei Cristiani, eccomi ad implorare il vostro aiuto.

  A134000237 

 Tre Ave Maria, e la giaculatoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A134000238 

 NB. Ogni volta che con cuore contrito si recitano le tre surriferite oraziani colle tre invocazioni Maria, Auxilium Christianorum, ora prò nobis, si acquistano 900 giorni d'indulgenza.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000017 

 di Agrippa, che quasi per intero ci venne conservato e consacrato a S. Maria detta della Rotonda per la forma del tempio.

  A135000037 

 Si dice che per ringraziare il cielo della grande Vittoria riportata nella pianura di Torino abbia fatto erigere la chiesa di s. Maria Maggiore che tuttora esiste nella città di Vercelli.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000186 

 - Il Figliuol di Maria non permise che i suoi genitori l'avessero a cercare al di là di tre giorni, e son presso a dieci anni invece che io invano cerco il mio.

  A136000187 

 - Oh! Padre! quei tre giorni furono vent'anni al cuor di Maria.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000328 

 Augusto senza saperlo concorse all'adempimento de' divini decreti, poichè egli ordinò un censo, ossia numerazione di tutti i sudditi del vastissimo Romano impero; la qual cosa obbligò Maria SS. e S. Giuseppe a recarsi in Betlemme città della Giudea.

  A139001118 

 In Pinerolo fondò e dotò il monastero di S. Maria chiamandovi i padri Benedittini; alla chiesa vescovile di Asti cedette molti castelli, e le chiese di Torino, di Susa, di Caramagna, di Revello ed altre provarono gli effetti della sua pia munificenza.

  A139001262 

 Or avvenne che in quei tempi la guerra ardeva in vari paesi d'Italia, e Francesco Sforza, il quale avea sposato la figliuola dell'ultimo duca Filippo Maria Visconti, dopo essersi acquistato il nome di famoso guerriero, approfittò dell'occasione in cui i Milanesi erano in rivolta per presentarsi alle porte della città alla testa della formidabile sua banda.

  A139001263 

 Alla morte lasciò la corona ducale a suo figlio {364 [364]} Galeazzo Maria.

  A139001263 

 Erano già cinquant'anni che quella stirpe di avventurieri stava al possesso del ducato di Milano, allorchè Giovanni Galeazzo, figlio di Galeazzo Maria, fu chiamato al trono dopo di lui essendo appena in età di otto anni.

  A139001308 

 Senza affannarsi egli domandò di ricevere i soccorsi della religione, fece testamento; ordinò che colle sue facoltà fosse ristorato un tabernacolo in Santa Maria Rotonda, ivi fosse eretto un altare nuovo, ed una statua alla Beata Vergine, dichiarando che desiderava essere sepolto in quella chiesa.

  A139001424 

 Questa città apparteneva al duca di Savoia, il quale essendo ancora in tenera età, ne reggeva gli Stati sua madre chiamata Maria Cristina.

  A139001453 

 L'anno 1714 è altresì memorabile per tre morti importanti; quella di Luigi XIV re di Francia; la morte della regina d'Inghilterra di nome Anna; e infine per la morte della regina di Spagna chiamata Maria Luisa, figlia del duca di Savoia.

  A139001463 

 Nel 1740 era morto Carlo VI imperatore d'Austria senza lasciare altri eredi, che una figliuola di nome Maria, la quale, in forza di una legge, detta prammatica sanzione, doveva essere considerata come erede dell'impero, e succedere al trono paterno.

  A139001472 

 Ai Tedeschi non rimase più altro scampo che una pronta fuga da quella città, mentre i Genovesi li inseguivano coraggiosamente gridando: viva Genova, viva Maria che ci ha salvati.

  A139001474 

 Tutti i popoli d'Europa erano stanchi, e le potenze per mettere un termine ad una guerra che già da nove anni travagliava l'Europa, si radunarono in Aquisgrana città di Alemagna, oggi detta Aix-la-Chapelle; e nel 1748 fu stabilita la pace e riconosciuto imperatore di Alemagna Francesco I, marito di Maria Teresa.

  A139001490 

 Onorato dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa e dai grandi e dagli eruditi, visse fino ad una tarda vecchiaia e morì alla corte di Vienna nel 1782, compianto da tutti.

  A139001562 

 Nel 1811 creò re di Roma un proprio suo figliuolino, nato da Maria Luigia, figlia dell'imperatore d'Austria.

  A139001586 

 Andò per altro di nuovo a Parigi per modellare la statua di Maria Luigia sposa di Bonaparte.

  A139001743 

 Nello spazio di brevissimo tempo mancarono ai vivi cinque persone della Real Casa di Savoia tra cui la regina Maria Teresa madre dell'augusto nostro Sovrano, e la regina Adelaide regnante.

  A139001873 

 Capua, città della Campania, le cui rovine sussistono vicino all'odierna Capua, in una borgata detta Santa Maria.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000316 

 Augusto senza saperlo concorse all'adempimento de' divini decreti; poichè egli ordinò un censo, ossia la numerazione di tutti i sudditi del vastissimo Romano impero; la qual cosa obbligò Maria SS. e S. Giuseppe a recarsi in Betlemme, città della Giudea.

  A140001003 

 In Pinerolo essa fondò e dotò il monastero di s. Maria, chiamandovi i padri Benedettini: alla chiesa vescovile d'Asti cedette molte castella; e le chiese di Torino, di Susa, di Garamagna, di Revello ed altre provarono gli effetti della sua pia munificenza.

  A140001044 

 Per la disfatta di Braccio, che combatteva in prò di Alfonso, il regno di Napoli rimase a Giovanna; ma dopo dieci anni essendo essa morta, il re Alfonso tentò nuovamente di impadronirsene, e questa volta dopo essere stato fatto prigione presso Gaeta dal duca Filippo Maria, ed esserne stato {284 [284]} poco dopo dal medesimo liberato, ne divenne assoluto padrone, vincendo gli Angioini.

  A140001102 

 Quindi colla massima prestezza raccolta la sua gente nella città di Palos, fece benedire le sue navi e pose tutto l'equipaggio sotto alla protezione dell'augusta Regina del Cielo, volendo che la maggiore delle sue navi si chiamasse Maria.

  A140001129 

 Ora accadde che in quei tempi la guerra si accese in vari paesi d'Italia; e i Milanesi alla morte di Filippo Maria Visconti loro ultimò duca, eransi eretti in repubblica.

  A140001130 

 Alla {310 [310]} morte lasciò la corona ducale al figliuolo Galeazzo Maria, il quale dopo un regno poco onorevole di dieci anni fu ucciso da tre congiurati.

  A140001130 

 Erano già cinquantanni che quella stirpe di avventurieri stava al possesso del ducato di Milano, allora quando Giovanni Galeazzo Maria venne chiamato a succedergli in età di otto anni.

  A140001172 

 Senza affannarsi egli domandò di ricevere i soccorsi della religione; fece testamento, ordinò che colle sue sostanze fosse ristorato un tabernacolo in santa Maria Rotonda, ivi fosse eretto un altere nuovo con una statua alla Beata Vergine, dichiarando che desiderava essere sepolto in quella chiesa.

  A140001201 

 Non avrete certamente dimenticato, miei cari amici,,come il conte di Carmagnola aveva acquistata la città di Genova a Filippo Maria Visconti duca di Milano, di cui egli era generale.

  A140001276 

 Questa apparteneva al duca di Savoia Carlo Emanuele II, i cui stati, essendo egli ancora in tenera età, erano governati da sua madre, chiamata Maria Cristina.

  A140001277 

 La principessa Maria ebbe il dolore di vedere i suoi due {360 [360]} cognati unirsi agli Spagnuoli; sicchè trovatasi nell'impossibilità di resistere, fece una lega col re di Francia, in forza della quale ella cedevagli Cherasco, Sa vigliano e Carmagnola.

  A140001317 

 L'anno 1714 è assai memorabile per tre morti importanti: e furono la morte di Luigi XIV, re di Francia; la morte della regina d'Inghilterra, di nome Anna » ed in fine la morte della regina di Spagna, chiamata Maria Luisa, figliuola del duca di Savoia.

  A140001322 

 Quel duca chiamavasi Francesco, e per avere sposato Maria Teresa, figliuola dell' imperatore Carlo VI, divenne lo stipite di quei granduchi, che governarono per tanto tempo la Toscana.

  A140001324 

 figliuolo secondogenito di Francesco e di Maria Teresa, ne fece eziandio parecchie ne' suoi stati.

  A140001326 

 L'Inghilterra fu neutrale, e Carlo Emanuele si unì anch'esso a Maria Teresa; quindi si accese una nuova e grande guerra europea, che durò nove anni.

  A140001326 

 Nel 1740 era morto Carlo VI, imperatore d'Austria, lasciando erede una figliuola di nome Maria Teresa, moglie, come abbiamo detto, di Francesco di Lorena.

  A140001335 

 Ai Tedeschi non rimase più altro scampo che una pronta fuga, mentre i Genovesi li inseguivano coraggiosamente gridando: Viva Genova, Viva Maria, che ci ha salvati! La precipitosa fuga dei Tedeschi fece si, che lasciassero ai Genovesi tutte le munizioni e tutti gli arnesi dell'esercito.

  A140001336 

 Tutti i popoli d'Italia erano stanchi, e le potenze (anno 1746) per mettere un termine ad una guerra, che già da nove anni travagliava l'Europa, si radunarono in Aquisgrana, città d'Alemagna, oggi detta Aix-la-Chapelle; e nel 1748 fu stabilita la pace e riconosciuto imperatore d'Alemagna Francesco I, marito di Maria Teresa.

  A140001349 

 Onorato dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa, dai grandi e dagli eruditi, visse fino all' 84 di sua età, e mori alla corte di Vienna nel 1782.

  A140001396 

 Nel 1811 creò re di Roma il proprio suo figliuolo, natogli da Maria Luigia figliuola dell'imperatore {399 [399]} d'Austria

  A140001406 

 I ducati di Modena, di Roggio e della Mirandola furono dati a Francesco, arciduca d'Austria, e quelli di Parma, Piacenza e Guastalla a Maria Luigia, moglie di Napoleone.

  A140001536 

 Nello spazio di brevissimo tempo mancarono ai vivi cinque persone della real Gasa di Savoia, tra cui la regina Maria Teresa, madre dell'augusto nostro sovrano, e la regina Adelaide, di lui consorte.

  A140001594 

 Andò tuttavia di nuovo a Parigi per modellare la statua di Maria Luigia sposa di Bonaparte.


don bosco-le due orfanelle.html
  A141000004 

 Non vollero più avere {84 [292]} quel proto empio e bestemmiatore: lo cambiarono; cambiarono pure il segnale in una invocazione a Maria SS. ed a s. Antonio.


don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html
  A146000003 

 La principessa Maria Elisabetta di Sassonia duchessa di Genova.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000473 

 La madre di Gesù Cristo fu Maria Vergine sposata a S. Giuseppe.

  A148000474 

 Da chi fu recato a Maria l'annunzio che sarebbe divenuta la Madre del Salvatore?.

  A148000475 

 Dio mandò l'Angelo Gabriele a Maria Vergine per annunziarle che per opera dello Spirito Santo sarebbe divenuta madre del figlio di Dio.

  A148000476 

 Di quale tribù erano Maria e S. Giuseppe?.

  A148000477 

 Maria Vergine e S. Giuseppe erano della tribù di Giuda e discendenti dalla famglia di Davidde.

  A148000491 

 Fu la Circoncisione del Salvatore, che era una figura del Battesimo, in cui gli fu imposto il nome di Gesù, siccome un Angelo aveva comandato a Maria prima che Egli nascesse.

  A148000509 

 Egli ritornò a Nazaret con Maria e S. Giuseppe e stette con loro fino all'età di trent'anni.

  A148000742 

 Che cosa dico il Vangelo della venerazione a Maria SS..

  A148000743 

 Il Vangelo dice molte cose intorno al culto e venerazione dovuta a Maria SS.; e fra le altre si legge che sarebbe stata chiamata beata da tutte le generazioni: Beatam me dicent omnes generationes.

  A148000863 

 In questa città nacque {80 [128]} Maria Vergine e le fu annunziato dall'Angelo Gabriele che doveva diventare madre del Salvatore.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000001 

 Nel resto dateci forza colla mediazione di Maria Ss ma.

  A149000003 

 In questo senso Maria fu salutata aiuto dei cristiani fino dai primi tempi del Cristianesimo.

  A149000003 

 Negli stessi libri santi dell' antico testamento Maria è chiamata Regina che sta alla destra del suo Divin Figliuolo vestita in oro e circondata di varietà.

  A149000003 

 Quando pertanto chiamiamo la Santa Vergine aiuto dei cristiani, non è altro che nominare un titolo speciale, che a Maria conviene come {5 [197]} diamante sopra i suoi abiti indorati.

  A149000003 

 Questo manto indorato e circondato di varietà sono altrettante gemme e diamanti, ovvero titoli con cui si suole appellare Maria.

  A149000004 

 Una ragione per altro tutta speciale per cui la Chiesa vuole negli ultimi tempi segnalare il titolo di Auxilium Christianorum è quello che adduce Monsignor Parisis colle parole seguenti: « Quasi sempre quando il genere umano si è trovato in crisi straordinarie, fu fatto degno, per uscirne, di riconoscere e benedire una nuova perfezione in questa ammirabile creatura, Maria SS. che quaggiù è il più magnifico riflesso delle perfezioni del Creatore.

  A149000005 

 Il bisogno oggi universalmente sentito di invocare Maria non è particolare, ma generale; non sono più tiepidi da infervorare, peccatori da convertire, innocenti da conservare.

  A149000006 

 Ed è appunto per meritarsi una speciale protezione del Cielo che si ricorre a Maria, come Madre comune, come speciale ausiliatrice dei Re, e dei popoli cattolici, come cattolici di tutto il mondo!.

  A149000008 

 Nel corso di questo libretto vedremo come Maria è veramente stata costituita {7 [199]} da Dio aiuto dei Cristiani; e come in ogni tempo tale siasi dimostrata nelle pubbliche calamità specialmente a favore di quei popoli, di quei Sovrani, di quegli eserciti che pativano o combattevano per la Fede.

  A149000009 

 La Chiesa pertanto dopo aver più secoli onorata Maria col titolo di Auxilium Christianorum, in fine istituì una speciale solennità in cui tutti i cattolici si uniscono con una sola voce a ripetere le belle parole con cui è salutata questa augusta Madre del Salvatore: Terribilis ut castrorum acies ordinata, tu cunctas haereses sola interemisti in universo mundo.

  A149000012 

 Or bene Maria, l'augusta Madre del Salvatore, vero aiuto dei cristiani, era un benefizio troppo grande perchè non {9 [201]} venisse pronunziata parimenti con figure che rappresentassero agli uomini i diversi favori che ella avrebbe fatti al mondo.

  A149000013 

 Eva, Sara, Rebecca, Maria sorella di Mosè, Debora, Susanna, Ester, Giuditta rappresentano sotto speciali aspetti le glorie di Maria come insigne benefattrice del popolo eletto, o come raro modello di tutte le virtù.

  A149000014 

 L'albero della vita, l'arca di Noè, la scala di Giacobbe, il roveto ardente, l'arca dell'alleanza, la torre di Davidde, la fortezza di Gerusalemme, l'orto ben custodito e la fontana sigillata di Salomone, la rosa di Gerico, la stella di Giacobbe, l'aurora mattutina, l'acquedotto di acque limpide, sono alcuni dei molti simboli che la Chiesa Cattolica applica a Maria e con cui si suole spiegare qualche suo celeste privilegio o qualche sua eroica virtù.

  A149000014 

 Noi sceglieremo solamente alcuni di questi simboli colla applicazione che ai medesimi sogliono dare la Chiesa o i più accreditati scrittori delle glorie di Maria.

  A149000015 

 Leggiamo pertanto nel libro dell'Ecclesiastico che lo Spirito Santo mette queste parole in bocca di Maria: « Sicut aquaeductus exivi de Paradiso; » come un acquedotto uscii dal Paradiso.

  A149000016 

 Ed affinchè l'acquedotto serva al suo scopo, dice s. Bernardo, bisogna che sia lungo per ricevere le acque da una parte ed arrivare a trasmetterle ai fiori; e Maria è un acquedotto lunghissimo ed abbondantissimo perchè sopra ogni altra creatura potè salire fino al trono dell'Altissimo ed attingere al fonte delle grazie celesti e diffonderle copiose in mezzo agli uomini.

  A149000016 

 Ma Maria fu appunto {11 [203]} questo canale integerrimo per l'inviolata fiducia, mondissimo per la verginità, occulto per l'amor di solitudine, mirabile per vera umiltà, diffusivo per pietà, abbondante di acque per pienezza di grazia, difeso per la custodia dei sensi, non di piombo, ma piuttosto d'oro per regia nobiltà e carità eccelsa.

  A149000017 

 Per questo acquedotto, dice Ugone cardinale, si trasmettono le acque delle grazie alla Chiesa; quindi è che il demonio nemico d'ogni nostro bene cerca d'impedire il corso di queste acque salutari col far guerra alla divozione di Maria; nel modo stesso che Oloferne, non potendo espugnare altrimenti la città di Betulia, ordinò di tagliare e divertire il corso del fiume che introduceva le acque nella città.

  A149000018 

 E perchè è regina Maria? Perchè stassi a destra di Gesù in veste dorata, circondata {12 [204]} di varietà? Ella è regina per la grande potenza che ha nel cielo come Madre di Dio; ella sta seduta a destra di Gesù per placarne lo sdegno, per aiutarci nelle nostre miserie, per essere nostra ausiliatrice, nostra sovrana avvocata.

  A149000018 

 La beatissima Vergine Maria è anche figurata sotto al tipo di una grande regina dicendo il re Davide ne' suoi salmi: Adstitit regina a dextris tuis in vestitu deaurato, circumdata varietate (Sal.

  A149000019 

 E Davide in quel testo racchiude appunto queste quattro doti in Maria nel grado più eminente.

  A149000019 

 Imperciocchè in Maria si trova il colore aureo degli Apostoli, il rosso dei martiri, il celeste dei confessori ed il bianco dei vergini.

  A149000019 

 In vestitu deaurato, la veste d'oro rende immagine della sapienza di Maria, perchè l'oro rappresenta la sapienza.

  A149000019 

 Tutti questi santi circondano Maria e la proclamano loro regina perchè possedette in altissimo grado le diverse virtù che ebbero questi santi in particolare.

  A149000020 

 Che se consideriamo Maria già assisa in cielo sopra un trono di gloria, noi la troviamo sollevata alla più alta dignità cui possa elevarsi creatura.

  A149000020 

 Imperocchè non si trova Maria nella classe delle vergini, nell' ordine dei confessori, nelle schiere dei martiri, nel sacro collegio degli Apostoli, nel coro dei Patriarchi e dei Profeti come un semplice membro quasi uno di essi.

  A149000021 

 Continua inoltre il medesimo autore a svolgere il testo ed osserva che la parola latina adstare in questo luogo significa pure stare a difesa, e Maria sta a nostra destra per difenderci dai continui assalti che ci muovono i demonii.

  A149000021 

 Daniele Agricola nell' opera detta: {14 [206]} De corona duodecim stellarum, spiegando questo testo di Davide, dice che Maria sta a destra dei cristiani per aiutarli, perchè la parola latina adstare vuol dire stare vicino ad uno per assisterlo.

  A149000022 

 S. Girolamo dove nel testo latino si trova la parola varietate, spiega che mentre le altre principesse e regine vanno vestite di sfarzosi abbigliamenti, Maria è cinta e coperta di scudi con cui difende i suoi figliuoli.

  A149000023 

 Ora come la colonna di fuoco spargeva la luce sopra i passi del popolo d'Israele, così Maria illumina il mondo coi raggi della sua misericordia e la moltiplicità de' suoi benefìzi.

  A149000023 

 S. Bernardo applicando a Maria le proprietà {15 [207]} di quella nuvola e di quella colonna, dice che come le nubi ci difendono dall'eccessivo ardore del sole, così Maria ci protegge dal fuoco delle giuste vendette celesti e dalle fiamme della concupiscenza.

  A149000024 

 Di fatto la santa Chiesa nelle lodi che fa cantare dai fedeli in onore di Maria comprendendo questi tre aiuti esclama: Maria mater gratiae, dulcis parens clementiae; Tu nos ab hoste protege, et mortis hora suscipe.

  A149000024 

 Ma e per tutte le altre miserie non ci dà forse aiuto la dolcissima Regina del cielo? Il beato Giacomo di Varazze applicando a lei le parole dell'Ecclesiastico: In Jerusalem potestas mea, dice che Maria ci porge il suo aiuto in vita, in morte e dopo morte.

  A149000024 

 Or dunque Maria ci largisce appunto questo triplice benefizio.

  A149000024 

 Primo ci aiuta in vita; giacchè in questa vita altri sono giusti ed altri peccatori; ora Maria aiuta i giusti perchè conserva in essi la grazia di Dio, perciò si chiama Mater gratiae madre della grazia; aiuta i peccatori, perchè impetra loro la divina misericordia, quindi è detta dulcis parens clementiae.

  A149000024 

 Tale è la potenza di Maria che può estenderla a questi tre tempi.

  A149000026 

 Talora avviene che alla morte di alcuni santi vengono gli Angeli e conducono le loro anime al cielo, ma quando muoiono i veri divoti di Maria viene essa in persona ed accoglie le anime loro e le introduce nel bel paradiso.

  A149000027 

 Or chi oserà pensare che Gesù sul trono di {18 [210]} gloria, alle preghiere che gli presenta Maria abbia da essere verso di lei meno generoso che non fu Salomone verso la madre sua?.

  A149000028 

 Anzi osserva qui il dotto Mendoza che la grazia ed autorità di Maria è tanta, che non solo pei fratelli di Gesù intercede, ma benanco pe' suoi nemici e tutto ciò che domanda certamente ottiene.

  A149000029 

 Onde il citato padre Mendoza fa osservare che se le acque abbondarono per quarant'anni nel deserto ciò fu pei meriti di quella santa donna; ed applicando questo l'atto a Maria SS. dice, che se non verranno mai più meno nella Chiesa le grazie agli uomini, ciò è dovuto a Maria che prima in terra poi in cielo interpose i suoi meriti dinanzi all'Altissimo.

  A149000029 

 Racconta Mosè nel libro dei Numeri che allorquando Maria sua sorella morì vennero meno le acque.

  A149000030 

 Le cose finora esposte vennero raccolte dall' antico Testamento e dalla Chiesa applicate alla Santa Vergine Maria; ora passiamo al senso letterale secondochè è scritto nel s. Vangelo.

  A149000031 

 L'Evangelista s. Luca al capo I del suo Vangelo racconta che l'Arcangelo Gabriele essendo stato mandato da Dio ad annunziare a Maria SS. la dignità di Madre di Gesù, le disse: Ave, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus.

  A149000032 

 Adunque Maria ne possiede la pienezza.

  A149000032 

 L'Arcangelo Gabriele salutando Maria la chiama piena di grazia.

  A149000033 

 Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum, tecum in corde, tecum in ventre, tecum in utero, tecum in auxilio.

  A149000033 

 Sant' Agostino esponendo le parole dell'Arcangelo così saluta Maria: Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore {20 [212]} è teco; Teco nel cuore, teco nel seno, teco nelle viscere, teco nell'aiuto.

  A149000034 

 L'angelico dottore s. Tommaso riguardo alle parole Gratia plena dice che dovette avere Maria veramente la pienezza delle grazie e ragiona così: Quanto più uno è vicino a Dio, tanto più partecipa alla grazia di Dio.

  A149000034 

 Ora Maria più di tutti vicina a Gesù per avergli dato la natura umana, più di tutte doveva pur essere arricchita di grazia.

  A149000035 

 Disse benissimo l'Angelo Gabriele, proclamando Maria, piena di grazia, osserva s. Girolamo, perchè quella grazia che agli altri santi si comunica solo per parte, fu profusa in Maria in tutta la sua pienezza.

  A149000036 

 L' Arcangelo per confermare questa pienezza di grazia {21 [213]} in Maria spiega ed amplifica le prime parole gratia plena aggiungendo Dominus tecum, il Signore è con te.

  A149000036 

 Non è più solamente la grazia di Dio che viene in tutta la sua abbondanza in Maria, ma è Iddio medesimo che viene a riempirla di se stesso e stabilire la sua dimora nel casto seno di Lei facendone il suo tempio, santificando così l'Altissimo il suo tabernacolo: Sanctificavit tabernaculum suum Altissimus.

  A149000038 

 E poichè Maria nella sua profonda umiltà tutta si conturbò e domandò la spiegazione di un sì straordinario annunzio, l'Arcangelo Gabriele confermò quanto aveva detto sviluppandone il senso.

  A149000038 

 Ne timeas, Maria, disse Gabriele, invenisti enim gratiam apud Deum: Ecce concipies in utero et paries filium et vocabis nomen eius Jesum.

  A149000038 

 Non temere, o Maria, imperocchè hai {22 [214]} trovato grazia presso Dio: Ecco che tu concepirai e partorirai un figlio a cui porrai nome Gesù.

  A149000040 

 L'Angelo nel dire che Maria trovò, la grazia non vuol dire che l'abbia trovata solo allora, mentre che Maria aveva già la grazia prima dell' Annunziazione dell' Angelo; la ebbe fin dalla nascita; dunque non la perdette mai, la trovò piuttosto a conto di tutto il genere umano che l' aveva perduta col peccato originale.

  A149000040 

 Maria poi la trovò per tutti, perchè per Maria tutti ebbero virtualmente la grazia, in quanto che per Maria avemmo Gesù che ci portò la grazia.

  A149000040 

 « Da queste parole ( invenisti gratiam ) si fa manifesta l'eccellenza di Maria.

  A149000041 

 Egli è dunque indubitabile quel che insegnano i santi Padri, cioè che Maria trovando questa grazia restituì agli uomini tanto di bene quanto di male ci aveva recato Eva col perdere la grazia.

  A149000042 

 Corrano dunque alla Vergine quelli che peccando perdettero la grazia, e trovandola presso Maria dicano con umiltà e con sicurezza: Rendici, o Madre, la roba nostra, che hai trovato.

  A149000042 

 Quindi Ugone Cardinale prendendo la parola a nome degli uomini si presenta umilmente a Maria e le dice: « Non devi nascondere questa grazia, che hai trovata, perchè non è tua, ma devi metterla in comune affinche quelli che la smarrirono possano riacquistarla come è giusto.

  A149000043 

 La stessa verità si raccoglie dalle parole che s. Elisabetta disse a Maria.

  A149000044 

 E avvenne che appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino saltellò nel suo seno, ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo.

  A149000044 

 Ed Ugone Cardinale osservando che fu ripiena di Spirito Santo Elisabetta e santificato Giovanni all'udire il saluto di Maria, conchiude: « Salutiamo la perciò sovente, affinchè nel suo saluto ci troviamo anche noi ripieni di grazia, giacchè, di essa specialmente sia scritto: È diffusa la grazia sulle tue labbra, onde la grazia scorre dalle labbra di Maria.

  A149000044 

 Non dobbiamo noi confessare che Maria aveva ricevuta la missione di santificare? E sì che fu proprio Maria che operò questa santificazione di Elisabetta, giacchè s. Luca dice precisamente: Et factum est ut audivit salutationem Mariae Elisabeth exultavit infans in utero eius et repleta est Spiritu Sancto Elisabeth.

  A149000044 

 Precisamente allorchè Maria giunta in casa di Lei la salutò ed Elisabetta udì il {25 [217]} saluto.

  A149000045 

 Alle congratulazioni della sua parente rispose pure Maria con divina inspirazione: Magnificat anima mea Dominum, quia respexit humilitatem ancillae suae, ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes.

  A149000045 

 Con queste parole lo Spirito Santo per bocca {26 [218]} di Elisabetta esaltò Maria al di sopra di ogni altra fortunata donna, volendo con questo insegnare che Maria era stata benedetta e favorita da Dio eleggendola a recar agli uomini quella benedizione, che perduta in Eva erasi sospirata per quaranta secoli, quella benedizione che togliendo la maledizione doveva confonder la morte e darci la vita sempiterna.

  A149000045 

 Santa Elisabetta secondando l'inspirazione dello Spirito Santo, di cui era stata ricolma, ricambiò a Maria il saluto dicendole: Benedicta tu inter mulieres: Benedetta fra le donne.

  A149000046 

 Ora affinchè la {27 [219]} gloria di Maria potesse estendersi a tutte le generazioni e avessero a chiamarla beata, bisognava che qualche benefizio straordinario e perenne venisse da Maria a tutte queste generazioni; cosicchè essendo perpetuo in esse il motivo di loro gratitudine fosse ragionevole la perpetuità della lode.

  A149000046 

 Ora questo benefizio continuo e mirabile non può esser altro che l'aiuto che Maria presta agli uomini.

  A149000046 

 S. Alberto Magno dice che Maria si chiama beata per eccellenza, come dicendo l'Apostolo intendiamo nominare s. Paolo.

  A149000047 

 Antonio Gistandis, scrittore domenicano, fa la questione come si possa dire Maria benedetta da tutte le generazioni mentre dai Giudei e dai Maomettani non fu mai benedetta? E risponde, che questo fu detto in senso figurativo volendo indicare che di ogni generazione alcuni l'avrebbero benedetta.

  A149000047 

 Per questo appunto Maria è proclamata beata presso tutte le generazioni: Beatam me dicent omnes generationes.

  A149000047 

 Perchè, come dice Lirano, in tutte le generazioni si trovarono dei {28 [220]} convertiti alla fede di Cristo che benedissero alla Vergine; e nello stesso Alcorano, che è il libro scritto da Maometto, si trovano parecchie lodi a Maria (Ant.

  A149000049 

 Dunque beata diranno Maria tutte le generazioni.

  A149000049 

 Furono gli uomini riconciliati, gli angeli riparati, imperocchè Cristo Figliuolo di Dio operò la salute in mezzo alla terra cioè nel seno di Maria la quale in certo modo può chiamarsi il centro della terra.

  A149000049 

 Prima accorre a lodarla la voce degli angioli, la rovina dei quali per essa è riparata: in secondo luogo la voce degli uomini, dei quali la tristezza per essa è rallegrata; poscia la voce delle donne, di cui l'infamia per opera di lei viene cancellata; finalmente la voce dei morti esistenti nel limbo, i quali per Maria sono redenti dalla schiavitù ed introdotti gloriosi nella patria.

  A149000049 

 » Ed applicando a Maria le parole con cui fu lodata Giuditta le dice: Tu gloria Ierusalem, tu laetitia Israel, tu honorificentia populi nostri quia fecisti viriliter.

  A149000050 

 Nel Vangelo di s. Giovanni troviamo un fatto che dimostra chiaramente la potenza e lo zelo di Maria nell'accorrere in nostro aiuto.

  A149000052 

 E Maria che faceva preziosa conserva di tutti gli atti di Gesù, conservabat {32 [224]} haec omnia conferens in corde suo, come dice s. Luca (capo II, v. 19), venerava con rispettoso silenzio quell'umiliazione di Gesù.

  A149000052 

 Qui s. Giovanni Grisostomo domanda: Perchè Maria aspettò a questa occasione delle nozze di Cana ad invitare Gesù a far miracoli e non lo pregò di farne prima? E risponde, che ciò fece Maria per ispirito di sommissione alla divina provvidenza.

  A149000053 

 S. Bernardo, nelle parole Vinum non habent, non, hanno vino, ravvisa una grande delicatezza di Maria.

  A149000054 

 Imperocchè è proprio della misericordia il reputar nostro il bisogno altrui, giacchè la parola misericordioso vuol quasi dire cuore fatto pei miseri, per sollevare i miseri, e cita qui il testo di s. Paolo ai Corinti: Quis infirmatur et ego non infirmor? Chi è infermo, che non sia io infermo? Or siccome Maria era piena di misericordia, voleva provvedere alla necessità di questi ospiti e perciò dice il Vangelo: Mancando il vino, lo disse la Madre di Gesù a lui.

  A149000054 

 L'angelico dottore s. Tommaso ammira in questa breve preghiera la tenerezza e la misericordia di Maria.

  A149000054 

 Onde ci anima s. Bernardo a ricorrere a Maria perchè se ebbe tanta compassione della vergogna di quella povera gente e loro provide, quantunque non pregata, quanto più avrà pietà di noi se la invochiamo con fiducia? (S. Bernardo serm.

  A149000055 

 S. Tommaso loda poi ancora la sollecitudine e diligenza di Maria nel non aspettare che il vino fosse del tutto mancato ed i convitati venissero {34 [226]} ad accorgersene con disonore degli invitanti.

  A149000056 

 Alle parole di Gesù un'anima meno confidente, meno coraggiosa di Maria, avrebbe desistito dallo sperare più in là.

  A149000056 

 La bontà di Maria verso di noi dimostrata in questo fatto splende maggiormente nella condotta che tenne dopo la risposta del suo divin figliuolo.

  A149000056 

 Maria invece per nulla conturbata si rivolge ai servi della mensa e dice loro: Fate quello che egli vi dirà.

  A149000057 

 Il dotto P. Silbeira enumera un gran complesso di virtù che risplendono in queste parole di Maria.

  A149000060 

 La più splendida prova che Maria è aiuto dei Cristiani noi la troviamo sul monte Calvario.

  A149000060 

 Mentre Gesù pendeva agonizzante sulla croce, Maria {37 [229]} superando la naturale debolezza lo assisteva con fortezza inaudita.

  A149000061 

 Donna, disse Gesù a Maria, ecco il tuo figliuolo; dipoi disse al discepolo Gioanni: ecco la madre tua.

  A149000063 

 Che s. Giovanni successe in tutto e per tutto a Gesù come figliuolo di Maria;.

  A149000064 

 Che perciò tutti gli uffizi di maternità che Maria esercitava sopra Gesù passarono in favore del nuovo figliuolo Giovanni;.

  A149000066 

 In quei preziosi momenti Maria divenne rigorosamente nostra Madre.

  A149000066 

 Maria, dice s. Bernardino da Siena, colla sua cooperazione amorosa al ministero della Redenzione ci ha veramente generati sul Calvario alla vita della grazia; nell'ordine della salute tutti siamo nati dai dolori di Maria come dall'amore del Padre Eterno e dai patimenti del suo Figliuolo.

  A149000067 

 Sicchè le parole del Signore sono una dichiarazione amplissima e solenne, che la Madre di Gesù è divenuta la madre di tutti i cristiani: Ioannes est nomen particulare, discipulus commune ut denotetur quod Maria omnibus detur in Matrem.

  A149000068 

 Così racconta s. Luca il quale dopo aver nominato ad uno ad uno gli Apostoli radunati nel cenacolo dice: « Tutti questi perseveravano di concordia nell'orazione insieme colle donne e con Maria madre di Gesù.

  A149000068 

 E Maria divenne, come dice s. Agostino, la vera Eva, la madre di tutti coloro che spiritualmente vivono, Mater viventium; o come s. Ambrogio afferma, la madre di tutti coloro che cristianamente credono; Mater omnium credentium.

  A149000068 

 Maria pertanto diventando nostra madre sul monte Calvario non solo ebbe il titolo di aiuto dei cristiani, ma ne acquistò l'uffizio, il magistero, il dovere.

  A149000068 

 Noi abbiamo dunque un sacro diritto di ricorrere {40 [232]} all'aiuto di Maria.

  A149000068 

 Ora che Maria abbia interpretato l'intenzione di Gesù Cristo in croce in questo senso e che Egli la facesse madre ed ausiliatrice di tutti i cristiani lo prova la condotta che essa tenne di poi.

  A149000068 

 Questo diritto è consacrato dalla parola di Gesù e garantito dalla tenerezza materna di Maria.

  A149000069 

 Gli Apostoli inoltre e i discepoli e quanti cristiani vivevano in quel tempo in Gerusalemme e nei dintorni, tutti accorrevano a Maria per essere consigliati e diretti.

  A149000070 

 Dagli stessi fedeli della Chiesa primitiva si faceva un costante ricorso a Maria come potente aiuto dei cristiani.

  A149000071 

 Commossa Maria nel vedersi circondata da tanti figliuoli che le dimostravano colle lagrime l'amore che le portavano e il dolore che sentivano nel doversi separare da lei fece loro le più calde promesse; che li avrebbe assistiti dal cielo, che in cielo alla destra del suo divin Figliuolo avrebbe avuto maggior potere ed autorità e tutto avrebbe adoperato in benefìzio degli uomini.

  A149000071 

 Non solo quei di Gerusalemme ma {42 [234]} i fedeli ancora dei dintorni della città si affollarono intorno alla povera casa di Maria, bramosi di contemplare ancora una volta quel volto benedetto.

  A149000072 

 Quivi giunti apparve loro una visione d'angeli e si fece sentire una soave armonia di podestà celesti, e così Maria circondata di gloria divina rese l'anima santa nelle mani di Dio.

  A149000072 

 S. Tommaso, che non erasi trovato cogli altri Apostoli alla morte di Maria, giunse al terzo giorno e avendo manifestato vivissimo desiderio di venerare quel corpo che era statò l'abitazione di un Dio, gli Apostoli che là ancor si trovavano, apersero il sepolcro, ma in nessuna parte il sacro corpo di lei poterono rinvenire.

  A149000072 

 Sommamente maravigliati di quel miracolo questo solo poterono conchiudere, che Colui, a cui era piaciuto di prender carne da Maria Vergine, farsi uomo e nascere quantunque fosse Dio, il Verbo ed il Signore della gloria e che dopo il parto serbò intatta la verginità di lei, abbia pure voluto che il corpo immacolato di essa dopo la morte, conservatolo incorrotto, fosse {44 [236]} onorato colla traslazione al cielo prima della risurrezione comune ed universale (fin qui s. Giovanni Damasceno).

  A149000073 

 Anzi fin dai giorni in cui viveva ancora Maria si trovarono già molti divoti di lei che si raccolsero sul monte Carmelo e colà convivendo in comunità si erano dedicati in tutto e per tutto a Maria.

  A149000073 

 Le grazie innumerevoli ottenute dopo la sua morte fecero propagare colla massima celerità il suo culto di modo che anche in quei primi tempi di persecuzione, dovunque sorgeva il segno della Religione Cattolica, ivi pure scorgevasi l'immagine di Maria.

  A149000073 

 Un' esperienza di diciotto secoli ci fa vedere in modo luminosissimo che Maria ha continuato dal cielo e col più gran successo la missione di madre della Chiesa ed ausiliatrice dei cristiani che aveva incominciato sulla terra.

  A149000075 

 Maria poi diede, ella stessa la denominazione, accordò la sua assistenza a questo instituto, stabili per loro divisa un sacro scapolare, che diede al beato Simone Stok inglese affinchè con quest' abitino celeste si distinguesse quel sacro ordine e venisse protetto da ogni male chi lo portasse.

  A149000075 

 Presi poi da speciale affetto verso la Beatissima Vergine, mentre essa tuttora viveva, presero ad onorarla talmente che sul monte Carmelo, dove Elia aveva veduto ascendere quella nuvoletta, che fu un' insigne figura di Maria, costrussero alla medesima Vergine un piccolo santuario.

  A149000076 

 Appena poi gli Apostoli vennero nelle nostre contrade a portar la luce del Vangelo, non tardò la divozione di Maria a germogliare in Occidente.

  A149000076 

 Quelli che visitano le catacombe di Roma, e ne siamo testimoni oculari, trovano tuttora in quei sotterranei antiche immagini che rappresentano o lo sposalizio di Maria con s. Giuseppe, o l'assunzione di Maria al cielo, ed altre esprimono la Madre di Dio col bambino in braccio.

  A149000078 

 « Nelle catacombe di sant'Agnese, scrive il Ventura, fuori la Porta Pia, {48 [240]} in cui si vedono non solo sepolcri, ma oratorii ancora dei cristiani del secondo secolo ripieni di immense ricchezze d'archeologia cristiana e di memorie preziosissime del primitivo cristianesimo, si trovano in gran copia immagini di Maria col divino Infante nelle sue braccia che attestano la fede dell'antica Chiesa intorno alla necessità della mediazione di Maria per ottenere grazie da Gesù Cristo, ed intorno al culto delle sacre immagini che l'eresia ha tentato di distruggere, tacciandole di novità superstiziosa

  A149000079 

 Sebbene la santa Vergine Maria siasi in ogni tempo dimostrata aiuto dei cristiani in tutte le necessità della vita, tuttavia sembra che abbia voluto in {49 [241]} modo particolare far palese la sua potenza quando la Chiesa era attaccata nelle verità di fede o dall'eresia o dalle armi nemiche.

  A149000084 

 Costui negava che Maria {53 [245]} Vergine fosse propriamente madre di Dio.

  A149000084 

 Se Maria dimostrasi aiuto dei Cristiani a favore della fede cattolica in modo prodigioso, Dio fa vedere quanto siano terribili i castighi inflitti verso chi bestemmia contro la fede.

  A149000100 

 Ma sull' istante la sua fronte fu coperta da pestiferi carbonchi che di quel medesimo giorno trassero a morte colui che osò sporgere la sacrilega mano contro l'ornamento del vergineo capo di Maria

  A149000102 

 Narsete suo generale era avvisato da Maria quando doveva scendere in campo e non prendeva mai le armi senza i cenni di lei.

  A149000106 

 L'immagine di Maria portata processionalmente intorno le mura di Costantinopoli liberò questa città dai Mori che la tenevano da tre anni assediata.

  A149000107 

 Questo pio generale ricorse a Maria ed i dardi e le saette lanciate contro di lui si ritorcevano contro i nemici della fede.

  A149000107 

 Riconoscente poscia a Maria della vittoria riportata fece edificare in quella spelonca un tempio alla beatissima Vergine.

  A149000108 

 Il nemico aveva in questo conflitto insultato a Maria scrivendo ad Andrea: Vedrò ora se il figliuol di Maria e sua Madre ti potranno salvare dalle mie armi.

  A149000108 

 Il pio generale prese l' insolente scritto, lo appese all'immagine di Maria dicendo: Vedi, o Madre di Dio: vedi, o Gesù, quali insolenze pronunci contro il tuo {64 [256]} popolo questo barbaro arrogante.

  A149000109 

 L'anno 1185 il sommo Pontefice Urbano II mise le armi dei Crociati sotto gli auspici di Maria, e Goffredo Buglione alla testa dell'esercito cattolico liberava i luoghi santi dal dominio degli infedeli.

  A149000110 

 Alfonso VIII re di Castiglia ottenne sopra i Mori una gloriosa vittoria portando nel campo di battaglia l'immagine di Maria sui vessilli.

  A149000110 

 Lo stendardo poi su cui era impressa l'immagine di Maria, che aveva trionfato dei nemici, si conserva tuttora nella chiesa di Toledo.

  A149000111 

 Alfonso IX re di Spagna sconfisse pure col soccorso di Maria duecento mila Saraceni.

  A149000112 

 Riconoscente di questa vittoria innalzò vari templi a Maria.

  A149000113 

 I Carnotesi assediati nella loro città da una banda di corsari esposero sopra di un'asta a modo di vessillo una parte della veste di Maria che Carlo Calvo aveva portato da Costantinopoli.

  A149000114 

 Carlo VII re di Francia ridotto alle strette dagli Inglesi ebbe ricorso a Maria, e non solo potè in più battaglie sconfiggerli, ma liberò ancora una città dall'assedio e ne ridusse molte altre sotto il proprio dominio.

  A149000115 

 Filippo il Bello Re di Francia sorpreso dai nemici e abbandonato dai suoi ricorre a Maria e si trova incontanente circondato da una prodigiosa schiera di guerrieri pronti a combattere in sua difesa.

  A149000115 

 Riconoscente di tanto trionfo a Maria, le innalzò un tempio e quivi appese tutte le armi di cui si era servito in quel conflitto.

  A149000117 

 La Beatissima Vergine vi mandò il martire s. Teodoro, il quale comparso sopra un bianco cavallo ruppe le file nemiche; onde Zemisca edificò un tempio in onore di s. Teodoro e fece portare in trionfo l'immagine di Maria.

  A149000118 

 Giovanni Comneno aiutato dalla protezione {67 [259]} di Maria vinse un'orda di Sciti ed in memoria del fatto ordinò una pubblica festa in cui l'immagine della Madre di Dio venne portata trionfalmente sopra d'un carro trapuntato di argento e di preziosissime gemme.

  A149000119 

 I cittadini di Ipri assediati dagli Inglesi e ridotti agli estremi ricorsero colle lacrime all'aiuto della Madre di Dio, e Maria apparsa visibilmente li consolò e pose in fuga i nemici.

  A149000121 

 Credesi che que sto santo vescovo fosse stato mandato dalla Vergine in aiuto ai Polacchi, i quali prima della pugna eransi raccomandati a Maria.

  A149000122 

 Nell'anno 1546 i Portoghesi assediati da Mamudio re delle Indie invocarono il soccorso di Maria.

  A149000125 

 Arturo re d'Inghilterra portando l'imagine di Maria sul suo scudo si rese invulnerabile nelle battaglie; ed il Principe Eugenio col nostro Duca Vittorio Amedeo, i quali la portavano sullo scudo e sul petto, vinsero con {70 [262]} un pugno di prodi l'esercito francese forte di 80 mila uomini sotto Torino.

  A149000126 

 Esposti così di volo alcuni de' molti fatti che confermano in generale quanto Maria protegga le armi dei cristiani quando combattono per la fede, passiamo ad altri più particolari che hanno dato motivo alla Chiesa di appellare Maria col glorioso titolo di Auxilium Christianorum.

  A149000132 

 Allora il santo Pontefice in riconoscenza a Maria, al cui patrocinio attribuiva la gloria di quella giornata, ordinò che nelle Litanie Lauretane si aggiugnesse la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A149000132 

 Maria aiuto dei cristiani, pregate per noi.

  A149000135 

 Appiccossi il fuoco alla chiesa degli Scozzesi, consumò quel superbo edifizio, e giungendo all'arsenale, dove erano le polveri e le munizioni, stava per aprire la città ai nemici se per una protezione specialissima di Maria Santissima, nel giorno della sua gloriosa {77 [269]} Assunzione, il fuoco non si fosse spento, dando così tempo a mettere in salvo le munizioni militari.

  A149000136 

 Dopo essersi comunicato, ed aver ricevuto la santa benedizione per sè e per tutto il suo esercito, quel principe si levò, e disse ad alta voce: Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, per la salute di tutta la cristianità, sotto alla protezione di Maria noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici e nostra sarà la vittoria.

  A149000136 

 La città era un mucchio di rovine, quando il giorno della natività di Maria V. i cristiani raddoppiando le loro preghiere ricevettero come per miracolo avviso di vicino soccorso.

  A149000138 

 L'imperatore Leopoldo, udita la disfatta dei Turchi, tornò a Vienna in quello stesso giorno, fece cantare un Te Deum colla più grande solennità, e riconoscendo poi che una vittoria così inaspettata era totalmente dovuta alla protezione di Maria, fece portare nella chiesa maggiore lo stendardo che si era trovato nella tenda del Gran Visir.

  A149000138 

 Quel santo Pontefice {80 [272]} egli pure intimamente persuaso che la gloria di quel trionfo fosse tutta dovuta alla grande Madre di Dio, e desideroso di perpetuare la memoria di quel benefizio, ordinò che la festa del SS. Nome di Maria, già da qualche tempo praticata in alcuni paesi, fosse per l' avvenire celebrata in tutta la Chiesa nella domenica che si trova fra l'ottava della sua Natività.

  A149000139 

 Fu allora che per eternare la memoria del gran benefizio ottenuto dalla Santa Vergine venne istituita una Confraternita sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.

  A149000139 

 La vittoria di Vienna accrebbe maravigliosamente nei fedeli la divozione verso Maria e diede occasione ad una pia società di divoti sotto il titolo di Confraternita di Maria Ausiliatrice.

  A149000139 

 Un padre Cappuccino che con gran zelo predicava nella chiesa parochiale di s. Pietro a Monaco di Baviera, con fervorose e commoventi espressioni esortava i fedeli a mettersi essi pure {81 [273]} sotto la protezione di Maria Ausiliatrice, e ad implorare il patrocinio di lei contro ai Turchi che da Vienna minacciavano di invadere la Baviera.

  A149000140 

 D'allora in poi i confratelli di quella Associazione, uniti di cuore nell'amore di Gesù e di Maria, si radunano a Monaco ed offrono a vicenda preghiere e sacrifizi a Dio per implorare la infinita sua misericordia.

  A149000141 

 I fatti che abbiamo finora esposti in onore di Maria aiuto dei cristiani fanno chiaramente conoscere quanto Maria gradisca di essere invocata sotto a questo titolo.

  A149000142 

 Questi simboli ed espressioni che la Chiesa applica a Maria, fanno manifesti i disegni provvidenziali di Dio che voleva farcela conoscere prima della sua nascita come la primogenita fra tutte le creature, la più eccellente protettrice, aiuto e sostegno del genere umano.

  A149000142 

 Richiamiamo qui quanto abbiamo sparsamente detto intorno alle glorie di Maria aiuto dei cristiani.

  A149000143 

 Gesù Dio immenso diventa figliuolo di Maria; da lei nasce, da lei è educato, assistito.

  A149000143 

 Maria è salutata dall'arcangelo Gabriele che la chiama piena di grazia; rimira Iddio la grande umiltà di Maria e la solleva alla dignità di Madre del Verbo Eterno.

  A149000144 

 I fatti gloriosi contro i Nestoriani e contro agli Albigei; le parole da Maria dette a s. Domenico allora che gli raccomandava la predicazione del Rosario, che la stessa Beata Vergine nominò magnum in Ecclesia praesidium; la vittoria di Lepanto, di Vienna, di Buda, la Confraternita di Monaco, quella di Roma, di Torino e molte altre erette in vari paesi della cristianità, fanno abbastanza conoscere quanto sia antica e diffusa la divozione a Maria Ausiliatrice, quanto questo titolo torni a lei gradito e quanto vantaggio arrechi ai popoli cristiani.

  A149000144 

 Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso de' cristiani a Maria, nè mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con fiducia fatto ricorso a lei che non sia stato esaudito.

  A149000144 

 Sicchè poteva ben con ragione Maria profferire le parole che le mette in bocca lo Spirito Santo: In omni gente {87 [279]} primatum habui.

  A149000145 

 Questi fatti cotanto gloriosi alla Santa Vergine facevano desiderare l' intervento espresso della Chiesa a dare il limite e il modo con cui Maria potesse invocarsi col titolo di aiuto dei cristiani, e la Chiesa era già in certo modo intervenuta coll' approvazione delle confraternite, delle preghiere e di molte pratiche di pietà cui sono annesse le sante indulgenze, e che per tutto il mondo proclamano Maria Auxilium Christianorum.

  A149000146 

 Una cosa mancava ancora ed era un giorno dell'anno stabilito per onorare il titolo di Maria Ausiliatrice, che è quanto dire, una festa con rito, Messa, Officio dalla Chiesa approvato, e si fissasse il giorno di tale solennità.

  A149000147 

 Il modo maraviglioso con cui Pio VII fu liberato dalla sua prigionia è il grande avvenimento che ha dato occasione alla istituzione della festa di Maria aiuto dei cristiani.

  A149000149 

 Si crede comunemente che il Pontefice abbia promesso alla Santa Vergine di instituire una festa per onorare l' Augusto titolo di Maria aiuto dei Cristiani, qualora egli avesse potuto ritornare a Roma sul trono Pontificio.

  A149000150 

 Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo.

  A149000151 

 Accompagnato da alcuni Cardinali andò a Savona dove incoronò la prodigiosa immagine detta della Misericordia che si venera in quella città; e con inaudito concorso di popolo in presenza del re Vittorio Emanuele I e di altri Principi fu fatta la maestosa funzione in cui il Papa pose una corona di gemme e di diamanti sul capo della veneranda effigie di Maria.

  A149000153 

 Considerando egli adunque come in ogni tempo la santa Vergine fu sempre proclamata aiuto dei cristiani, appoggiato a quanto s. Pio V aveva fatto {92 [284]} dopo la vittoria di Lepanto ordinando d'inserire nelle Litanie Lauretane le parole: Auxilium Christianorum ora pro nobis; spiegando e dilatando ognor più quarto aveva decretato il Pontefice Innocenzo XI quando instituì la festa del nome di Maria; Pio VII per rendere perpetuala memoria della prodigiosa liberazione sua, dei Cardinali, dei Vescovi e della libertà ridonata alla Chiesa, e perchè ne esistesse perpetuo monumento fra tutti i popoli Cristiani instituì la festa di Maria Auxilium Christianorum da celebrarsi ogni anno al giorno 24 maggio.

  A149000153 

 Il glorioso Pontefice Pio VII finchè {93 [285]} visse promosse il culto verso Maria; approvò associazioni e Confraternite a Lei dedicate, concedette molte Indulgenze alle pratiche di pietà che a onore di Lei si fossero fatte.

  A149000153 

 Valga per tutti un solo fatto per dimostrare la grande venerazione di questo Pontefice verso Maria Ausiliatrice.

  A149000154 

 A queste voci del Santo Padre fecero eco i Figli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello ( 15 dello stesso mese ) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione.

  A149000154 

 Appena egli vide la divota immagine, provò sì grande emozione di cuore, che senza prevenzione alcuna, proruppe all' istante nel magnifico preconio: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A149000154 

 Così che si può dire che quella immagine è continuamente circondata dai divoti che dimandano ed ottengono grazie per intercessione di Maria aiuto dei cristiani.

  A149000154 

 L'anno 1817 era compiuto un dipinto che doveva essere collocato in Roma nella chiesa di s. Maria in Monticelli diretta dai Sacerdoti della dottrina cristiana.

  A149000155 

 Nel raccontar la storia del ritrovamento della prodigiosa immagine di Maria Auxilium Christianorum nelle vicinanze di Spoleto noi trascriviamo letteralmente la relazione che n' ha fatto Monsignor Arnaldi Arcivescovo di quella città.

  A149000156 

 La sola veneranda immagine di Maria e del Bambino Gesù si è conservata benissimo.

  A149000156 

 Nella Parochia di s. Luca tra Castelrinaldi e Montefalco Archidiocesi di Spoleto nell'aperta campagna lungi dall'abitato e fuori di strada esisteva sul culmine di una piccola collina un'antica immagine di Maria SS. dipinta {95 [287]} a fresco in una nicchia nell'atteggiamento di abbracciare il Bambino Gesù.

  A149000161 

 Non si deve ommettere che taluni increduli essendosi recati a visitare la ss. immagine dileggiandola, giunti al luogo, contro ogni loro idea si sono sentiti il bisogno di inginocchiarsi e pregare, e sono ritornati con {99 [291]} tutt'altri sentimenti, parlando pubblicamente dei prodigi di Maria.

  A149000163 

 Per promuovere viemaggiormente la gloria di Maria e la divozione dei fedeli a tanta Madre, dispose che si coprisse in modo provvisorio ma decente la nicchia ove si venera la taumaturga immagine e vi si ergesse un altare per celebrare la santa Messa.

  A149000166 

 La relazione di questo prelato finisce col racconto di un nuovo tratto della bontà di Maria operato dietro l'invocazione a' pie' di questa immagine.

  A149000167 

 « Una giovane di Acquaviva trovavasi probanda in questo Monastero di s. Maria della Stella, ove doveva vestire l'abito di conversa.

  A149000169 

 Sia sempre benedetto Iddio che nella sua misericordia si è degnato ravvivare la fede in tutta l'Umbria con la prodigiosa manifestazione della sua gran Madre Maria.

  A149000169 

 « La divozione verso Maria va sempre crescendo in maniera al mio cuore consolantissima.

  A149000170 

 Sia benedetto Gesù e Maria che con questa misericordiosa manifestazione {102 [294]} aprono il cuore dei cattolici a più viva speranza.

  A149000172 

 Così la veneranda immagine di Maria Ausiliatrice presso Spoleto dipinta nell'anno 1570, rimasta quasi tre secoli senza onore, è salita a' nostri tempi ad altissima gloria per le grazie che la Regina del cielo comparte in quel luogo a' suoi divoti: e quell'umile luogo è divenuto un vero santuario, dove concorre gente da tutte parti.

  A149000172 

 I divoti e beneficati figli di Maria diedero segni di gratitudine con vistose oblazioni, cui mercè si poterono gettare le fondamenta di un maestoso tempio che giungerà quanto prima al termine desiderato.

  A149000173 

 Prima di parlare della chiesa eretta in Torino ad onore di Maria Ausiliatrice stimo bene di notare, come la divozione dei Torinesi verso di questa celeste Benefattrice rimonta a' primi tempi del cristianesimo.

  A149000174 

 Il cardinale Maurizio principe di Savoia ha grandemente promossa questa divozione, e sul principio del secolo decimo settimo fece costrurre nella chiesa di s. Francesco di Paola una cappella con altare e con una bellissima statua dedicata a Maria Ausilialrice, di marmo prezioso ed {104 [296]} elegante.

  A149000174 

 Ma dopo la vittoria di Lepanto i Torinesi furono de' primi ad invocare Maria sotto al titolo speciale di Ausiliatrice.

  A149000175 

 Questo principe era fervoroso divoto di Maria Ausiliatrice, e siccome vivendo faceva sovente l'offerta del cuore alla sua celeste Madre, così morendo lasciò per testamento che appunto il cuore, qual pegno più caro di se stesso, fosse deposto in una cassa e collocato nel muro a destra dell'altare

  A149000178 

 Osservando i Torinesi il ricorso a Maria Ausiliatrice essere mezzo efficacissimo per ottenere grazie straordinarie, cominciarono ad aggregarsi alla Confraternita di Monaco in Baviera, ma pel numero stragrande dei confratelli fu instituita in questa medesima chiesa una Confraternita.

  A149000179 

 Così andava ognora più dilatandosi la divozione dei Torinesi all'augusta Madre del Salvatore, e ne provavano i più salutari effetti, quando fu ideato il progetto di una chiesa da dedicarsi appunto a Maria Ausiliatrice in Valdocco popolatissimo quartiere di questa città.

  A149000181 

 Ma un motivo tutto speciale della costruzione di questa chiesa era un bisogno {107 [299]} comunemente sentito di dare un segno pubblico di venerazione alla B. Vergine Maria, che con viscere di Madre veramente misericordiosa aveva protetto i nostri paesi scampandoci dai mali cui tanti altri soggiacquero.

  A149000183 

 Il sommo Pontefice il regnante Pio IX, cui nulla sfugge di quanto può tornare vantaggioso alla Religione, informato della necessità di una chiesa nel luogo sopra indicato, mandò la sua prima graziosa offerta di franchi 500, facendo sentire che Maria Ausiliatrice {108 [300]} sarebbe stato un titolo certamente gradito all'augusta Regina del cielo.

  A149000197 

 {115 [307]} Massimo ed a Maria Ausiliatrice, Monsignor Odone G. Antonio vescovo di Susa, avuta l' opportuna facoltà dall'Ordinario di questa Archidiocesi, ha proceduto alla benedizione delle fondamenta di questa chiesa e collocazione della pietra angolare della medesima nel pilastro grande {116 [308]} della cupola nel lato del Vangelo dell'altare maggiore.

  A149000199 

 Gli abitanti di questo Borgo di Valdocco, i Torinesi ed altri fedeli da Maria beneficati, riuniti ora in questo benedetto recinto, mandano unanimi al Signore Iddio, alla Vergine Maria, aiuto dei cristiani, una fervida preghiera per ottenere dal cielo copiose benedizioni sopra i Torinesi sopra i cristiani di tutto il mondo, {118 [310]} e in modo particolare sopra il Capo supremo della Chiesa cattolica, promotore ed insigne benefattore di questo sacro edifizio, sopra tutte le autorità ecclesiastiche, sopra l'augusto nostro Sovrano, e sopra tutta la reale Famiglia, e specialmente sopra S. A. R. il Principe Amedeo, che accettando l'umile invito diede un segno di venerazione alla gran Madre di Dio.

  A149000205 

 A piè della statua avvi questa iscrizione: Angela e Benedetto coniugi Chirio in ossequio a Maria Ausiliatrice FF. Queste parole ricordano i nomi dei benemeriti oblatori di questa statua che è di rame battuto.

  A149000205 

 L'anno 1867 fu terminata la statua rappresentante Maria madre di misericordia {121 [313]} in alto di benedire i suoi divoti.

  A149000212 

 E ciò per {124 [316]} ricordare la grande vittoria riportata dai Cristiani contro i Turchi presso Lepanto ad intercessione di Maria SS. Sopra uno dei campanili avvi un concerto in Mi bemolle di cinque campane che alcuni benemeriti divoti hanno promosso colle loro offerte.

  A149000213 

 I fiori figurano le grazie che Gesù offre a Maria, mentre essa ne costituisce s. Giuseppe assoluto dispensiero, come appunto lo saluta Santa Chiesa: constituit eum dominum domus suae.

  A149000216 

 Si presenta allo sguardo come una comparsa di Maria Ausiliatrice nel modo seguente: {126 [318]}.

  A149000217 

 Da una parte superiore discende un raggio di luce celeste che dall' occhio di Dio va a posarsi sul capo di Maria.

  A149000218 

 Dall' opposta parte superiore calano altri raggi dalla colomba, Spirito Santo, che vanno eziandio a posarsi sul capo {127 [319]} di Maria con in mezzo le parole: Ave, gratia plena: Dio ti salvi, o Maria, tu sei plena di grazia.

  A149000218 

 Questo fu il saluto fatto a Maria dall'Arcangelo Gabriele quando a nome di Dio le annunziò che doveva diventar Madre del Salvatore.

  A149000223 

 Allora si conobbe chiaro che la Regina del Cielo voleva non i corpi morali, ma i corpi reali, cioè i veri divoti di Maria dovessero concorrere alla santa impresa, e Maria volle essa medesima porvi la mano e far conoscere che essendo opera sua Ella stessa voleva edificarla: Aedificavit sibi domum Maria.

  A149000227 

 - Faccia una novena a Maria Ausiliatrice.

  A149000231 

 - Se giudica bene e se otterrà un vero miglioramento alla sua sanità, farà qualche offerta per la chiesa di {131 [323]} Maria Ausiliatrice che si sta cominciando in Valdocco.

  A149000232 

 Se nel corso di questa novena io otterrò solamente di potermi alzare di letto e fare alcuni passi per questa camera, farò un'offerta per la chiesa di cui mi parla ad onore della Santa Vergine Maria.

  A149000235 

 Altri e poi altri si raccomandarono a Maria Ausiliatrice facendo la novena e promettendo qualche oblazione se ottenevano la grazia implorata.

  A149000237 

 Anche più remoti paesi come Palermo, Vienna, Parigi, Londra e Berlino ricorsero colla solita preghiera e colla solita promessa a Maria Ausiliatrice.

  A149000238 

 L'altare elegante della cappella a destra è di una {134 [326]} matrona romana che lo offre a Maria per grazia ricevuta.

  A149000238 

 Se tu, o lettore, entrerai in questa chiesa, vedrai un pulpito per noi di elegante costruzione; è una persona gravemente inferma, che ne fa promessa a Maria Ausiliatrice; guarisce ed ha compiuto il suo voto.

  A149000239 

 Se gravi motivi, che ognuno può di leggeri supporre, non persuadessero differirne la pubblicazione, potrei dire paese e nome delle persone che da ogni parte fecero ricorso a Maria.

  A149000240 

 Persona imparziale raccoglierà questi fatti, che a tempo opportuno serviranno a far conoscere alla posterità le maraviglie di Maria Ausiliatrice.

  A149000242 

 Avverandosi così il detto di s. Bernardo, che non si è mai udito al mondo che alcuno sia con fiducia ricorso invano a Maria.

  A149000242 

 Fra le altre una madre vedendo un {135 [327]} suo unico figliuolo strozzato dalla violenza del male, lo invitò a fare ricorso a Maria SS. aiuto dei cristiani.

  A149000242 

 La notizia di questo fatto si dilatò, altri e poi altri si raccomandarono con fede in Dio onnipotente e nella potenza di Maria Ausiliatrice con promessa di fare qualche offerta per continuare la costruzione della sua chiesa.

  A149000242 

 Mentre scrivo ricevo (maggio 1868) un'offerta con una relazione di persona di molta autorità, che mi annunzia come un {136 [328]} paese intiero fu in modo straordinario liberato dall' infestazione del colèra mercè la medaglia, il ricorso e la preghiera fatta a Maria Ausiliatrice.

  A149000242 

 Nell'eccesso del dolore egli profferì queste parole: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A149000242 

 Non si sa che alcuno abbia in questo modo ricorso a Maria senza essere stato esaudito.

  A149000245 

 E così, come dice il supremo Gerarca della Chiesa, si accrescano i divoti di Maria sopra la terra e sia maggiore il numero dei fortunati suoi figli, che un giorno le faranno gloriosa corona nel regno de' cieli per lodarla, benedirla e ringraziarla in eterno.

  A149000287 

 Maria dal ciel discese.

  A149000331 

 Nel tempio Maria e Giuseppe trovarono Gesù quando lo ebbero smarrito, nei tempio lo troveremo noi se lo cercheremo con quello spirito di santa fiducia e di santo timore con cui lo cercarono Maria e Giuseppe.

  A149000332 

 Copia della inscrizione chiusa nella pietra angolare della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Valdocco.

  A149000359 

 MARIA AUSILIATRICE,.

  A149000467 

 Vedendo io che il male molto più s'aggravava, e che a poco o nulla giovavano i rimedii umani, suggerii alla mia compagna che si raccomandasse a Maria Ausiliatrice, e che ella certamente le avrebbe conceduto la salute se era necessaria per quella dell'anima; aggiunsi {170 [362]} nello stesso tempo la promessa che se avesse ottenuto la sanità, appena terminata la chiesa, che si sta facendo in Torino, di portarci ambidue a visitarla e farvi qualche oblazione.

  A149000468 

 O potenza di Maria! non erano ancora 30 minuti dacchè essa aveva fatto la promessa quando interrogata da me come stava ella mi disse: sto molto più bene, ho la mente più libera, non ho più oppresso lo stomaco, sento abborrimento al ghiaccio che poco prima tanto desiderava, e son più vogliosa di brodo che poco prima tanto abborriva.

  A149000469 

 A queste parole io mi sentii nascere a nuova vita, e se non fosse stato di notte sarei subito uscito di camera a pubblicare la grazia ricevuta da Maria SS. Il fatto sta che essa passò la notte tranquilla, ed al mattino seguente comparendo il medico la dichiarò immune da ogni pericolo.

  A149000469 

 Chi la risanò se non Maria Ausilialrice? Infatti essa dopo pochi giorni abbandonò il letto, ed intraprese le faccende domestiche.

  A149000471 

 Quando si sparge la voce che alcuni contadini dei paesi confinanti avendo promesso una parie del frutto dei loro vigneti per la continuazione dei lavori della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino furono maravigliosamente favoriti ed ebbero uva in abbondanza.

  A149000472 

 L'anno scorso molti di codesto paese dovendo andare alla guerra si posero tutti sotto alla protezione di Maria Ausiliatrice, mettendosi per lo più una medaglia al collo andarono coraggiosamente, e dovettero affrontare i più gravi pericoli, ma niuno restò vittima di quel flagello del Signore.

  A149000477 

 E Maria ascoltò le preghiere che con tanta confidenza Le erano innalzate.

  A149000477 

 Pieno adunque di fiducia in Lei si inginocchiò, gli mise sul cuor la medaglia e con altre pie persone accorse si dissero alcune preghiere a Maria ed al SS. Sacramento.

  A149000477 

 Prese quindi una piccola medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A149000478 

 Il superiore allora pensò bene di collocarlo sotto alla protezione di Maria Ausiliatrice, al cui onore si solleva pur anche in questa nostra citta maestoso tempio.

  A149000478 

 In quell'istante ci balenò alla mente un terribile sospetto; che cioè il povero giovane fosse soccombuto al male, ma no, egli erasi già profondamente addormentato, e Maria aveva udita la preghiera del suo divoto, e Dio la benedizione del suo ministro.

  A149000478 

 Ma che? L'aiuto di Maria non si fece molto aspettare.

  A149000480 

 Credo che il vostro nobile periodico farà buon viso ad alcuni avvenimenti succeduti tra di noi, che io espongo ad onore di Maria Ausiliatrice.

  A149000483 

 Fu parimente raccomandata una novena ad onore di Gesù Sacramentato e di Maria Ausiliatrice, con promessa di {179 [371]} qualche oblazione pel sopra citato sacro edifizio, ma a grazia compiuta.

  A149000484 

 « Maria Ausiliatrice mi ha fatto guarire da una malattia, per cui reputavasi inutile ogni ritrovato dell' arte.

  A149000486 

 Spaventato egli a questa sentenza, volle fare ricorso a Maria Ausiliatrice, mettendo in opera i medesimi rimedii spirituali, che altri con tanto frutto {180 [372]} avevano praticato.

  A149000487 

 Valgano tuttavia questi fatti a ravvivare ognor più fra i cristiani la fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice, per accrescerle i divoti in terra, e per avere un giorno più gloriosa corona dei suoi divoti in cielo.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000001 

 Al forestiere che giunge a Torino colla ferrovia di Milano, il primo monumento degno di attenzione che si presenta alla sua sinistra avvicinandosi allo scalo di Porta Susa, si è una Chiesa con cupola sormontata da una statua di rame dorato, alta quattro metri e rappresentante Maria SS., mentre sui due campanili che sorgono ai lati brillano altre due statue di angeli pure di rame dorato, portanti in mano l'uno una corona, l'altro una bandiera su cui sta scritta la parola Lepanto.

  A150000002 

 Quella è la chiesa di MARIA AUSILIATRICE del borgo di Valdocco, e il caseggiato che la fiancheggia è l'Oratorio di s. Francesco di Sales, dove si trovano raccolti oltre 800 giovani poveri per ricevervi una cristiana educazione.

  A150000004 

 [1] già fu dato un sunto della storia di detta Chiesa, delle solennità della sua consacrazione, e di varie {4 [308]} grazie, ottenute ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A150000006 

 In esso, toccato brevemente della origine della divozione a Maria Ausiliatrice, dee progetto di dedicarle una Chiesa in Torino, dei mezzi provvidenziali, con cui questa fu condotta a termine, daremo una succinta descrizione della Chiesa stessa ed esporremo una parte delle molte grazie ottenute ad intercessione di Maria Ausiliatrice, riservandoci di pubblicarne altre ben più, appena le circostanze dei tempi e delle persone ce lo permettano.

  A150000007 

 Maria Ausiliatrice, a cui onore unicamente sono scritte queste pagine, {5 [309]} faccia sì che sempre più si diffonda tra i fedeli la devozione verso di Lei, onde da tutti «si cooperi a promuovere la gloria dell'Augusta Madre di Dio in Terra e così accrescasi il numero di quelli che un giorno le faranno gloriosa corona in cielo.» ( Parole di S. S. Pio IX nell'incoraggire l'edificazione di questa Chiesa ).

  A150000008 

 Per rimontare alla fonte della divozione a Maria, quale Ausiliatrice del genere umano, converrebbe risalire al giorno in cui, cacciato Adamo dal Paradiso terrestre, Iddio lo confortò promettendogli che sarebbe venuta una Donna mercé della quale nascerebbe il Salvatore del mondo.

  A150000009 

 Converrebbe passare a rassegna tutti i simboli e le figure con cui Iddio volle nell'Antico Testamento prefigurare le virtù e i pregi di Maria {7 [311]} nelle persone di Sara, Rebecca, Maria sorella di Mosè, Debora, Susanna, Ester, Giuditta, le quali furono l'aiuto e la salvezza del popolo d'Israele, come Maria lo fu di tutto il mondo.

  A150000012 

 E che Maria abbia interpretato l'intenzione di G. C. in questo senso, lo prova la, condotta, che essa tenne {8 [312]} di poi.

  A150000013 

 Ma soprattutto dopo la gloriosa Sua Assunzione, Maria SS. cominciò a mostrarsi vero aiuto dei cristiani.

  A150000015 

 Sorge infatti l' eresia di Nestorio che nega a Maria il titolo di Madre di Dio; la Cristianità si commuove e 200 vescovi radunati in Efeso condannano {9 [313]} Nestorio; e la sua eresia va man mano spegnendosi.

  A150000016 

 Leone Isaurico muove atroce guerra al culto delle imagini di Maria SS. e dei Santi, e Maria pone in mano a s. Giovanni Damasceno le armi per abbattere la nuova setta.

  A150000017 

 Maria SS, appare a s. Domenico, gli rivela la divozione del Rosario e con questa l'eresia albigese vien debellata e si spegne.

  A150000018 

 Sorge Lutero a insozzare il mondo coi suoi errori, e Maria SS. appare a S. Ignazio di Lojola, gli rivela in Manresa il nuovo ordine dei gesuiti e con lui sostituisce altri gloriosi atleti ed una lunga schiera di Santi, i quali tutti con un cuor solo ed un'anima sola fanno testa al grande scisma.

  A150000019 

 Sorga qualsiasi bisogno tra i Cristiani, é' Maria SS. tosto interviene col suo potente aiuto.

  A150000021 

 Quando poi le scorrerie dei Turchi traevano migliaia e migliaia dì cristiani tra le catene della schiavitù sui lidi di Africa e di Siria, ecco Maria SS. apparire a s. Giovanni di Mata, apparire a s. Pietro Nolasco e far sorgere l'ordine della Mercede e quello della Redenzione degli schiavi, mercè cui gli infelici prigionieri erano ridonati alle famiglie, alla Chiesa.

  A150000022 

 Che se un esercito cristiano era talvolta costretto a scendere in campo per difesa della fede o per una qualche giusta causa, oh quante volte invocando Maria SS. videsi coronato di vittoria e di trionfo! Basta svolgere la Storia Ecclesiastica per trovarne esempi ad ogni pagina.

  A150000023 

 Così nel secolo VI Narsete, generale Ai Giustiniano, ricorre a Maria, nè filai scende in campo prima di aver implorato il suo soccorso e libera l'Italia {11 [315]} oppressa da ben 60 annidai Goti.

  A150000024 

 Nel 626 Eraclio imperatore invoca Maria e riporta due splendide vittorie contro i Persiani.

  A150000025 

 Per visibile aiuto di Maria, Costantinopoli assediata dai Persiani, e poi nel 718, assediata da ben tre anni dai Mori, è miracolosamente liberata.

  A150000026 

 Maria e sconfigge i Saraceni, dei quali ventimila rimangon estinti e 60 mila sommersi nelle acque, ed in memoria del fatto innalza un tempio alla Beatissima Vergine.

  A150000027 

 Nell'867 i Saraceni si avanzano contro l'esercito di Basilio imperatore; il loro duce scrive insultando al generale in capo dei Cristiani, Andrea: «Vedrò ora se il figliuol di Maria e sua Madre ti potranno salvare dalle mie mani.» Il pio generale prende l'insolente scritto, lo appende ad una imagine di Maria dicendo: «Vedi, o Madre di Dio, vedi, o Gesù, quali insolenze pronunzia contro il tuo popolo questo barbaro, arrogante?» {12 [316]} Poscia impugna le armi, sale in arcioni, intima la battaglia e i Saraceni solfo vinti e sbaragliati.

  A150000028 

 Nel 1185 Papa Urbano II mette le armi dei crociati sotto gli auspici di Maria, ed i crociati guidati da Goffredo di Buglione liberano i luoghi santi dal dominio degli infedeli.

  A150000029 

 In una battaglia coi Mori Alfonso VIII re di Castiglia fa mettere sullo stendardo l'imagine di Maria, ed i Mori sono sconfitti, 200 mila di essi rimangono sul campo, ed il glorioso stendardo sfolgoreggia ancora oggidì nella Chiesa di Toledo.

  A150000030 

 Pure col soccorso di Maria, Alfonso IX re di Spagna sconfigge un esercito di 200 mila Saraceni e Giacomo I re di Aragona strappa loro tre grandi regni e riconoscente innalza varii templi a Maria.

  A150000031 

 Filippo il Bello, abbondonato dai suoi e sul punto di cader nelle mani dei nemici, si raccomanda a Maria; e non solo scampa dal pericolo, ma giunge a disperdere e fugare i suoi nemici, e in memoria del fatto innalza {13 [317]} un tempio a Maria e vi appende le proprie armi.

  A150000033 

 Si raccomanda a Maria, sbaraglia i nemici, e fa portare in trionfo l'imagine della celeste sua Ausiliatrice.

  A150000034 

 Giovanni Comneno riconosca, da Maria la sua vittoria sugli Sciti, e in segno di gratitudine ne fa portare trionfalmente l'imagine sopra un carro trapuntato di argento e di gemme, tirato da quattro bianchissimi cavalli, mentre egli a piedi segue il carro portando la croce.

  A150000035 

 Nel 1492 Cristoforo Colombo nel partire per la scoperta del nuovo mondo consacra a Maria la sua ardita impresa, e vuole che la prima {14 [318]} delle sue navi porti sullo stendardo l'immagine di Maria.

  A150000036 

 Simone di Monforte si affida a Maria, e con 800 cavalieri e mille pedoni sconfigge 100 mila Albigesi presso Tolosa (1513).

  A150000037 

 Ladislao, re di Polonia, pone le sue armi sotto la protezione di Maria, riporta vittoria su 50 mila Tentoni e ne reca in trofeo le spoglie al sepolcro di s. Stanislao.

  A150000039 

 Arturo, re d'Inghilterra, fa scolpire sul suo scudo l'imagine di Maria, e riesce invulnerabile nelle battaglie.

  A150000040 

 Il Principe Eugenio e il Duca Vittorio Amedeo fanno voto a Maria, e Torino è liberata e la maestosa Basilica di Superga sorge a perenne memoria del fatto.

  A150000041 

 Ma dove più splendidamente rifulse l' aiuto di Maria in prò delle armi cristiane fu nella battaglia di Lepanto e nella liberazione di Vienna.

  A150000042 

 Al grido di Viva Maria si scagliano contro i nemici.

  A150000042 

 Il s. Pontefice riceve per rivelazione la notizia della vittoria, e riconoscente del riportato trionfo, decreta che nelle litanie Lauretane sia inserita l'invocazione: Maria Auxilium Christi anorum, ora pro nobis.

  A150000043 

 Dopo essersi comunicato e aver ricevuto la santa benedizione per sé e per tutto il suo esercito, si alza e ad alta voce grida: «Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, {18 [322]} per la salute di tutta la Cristianità, sotto alla protezione di Maria, noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici, e nostra sarà la vittoria.» E cosi fu.

  A150000043 

 {19 [323]} Fu in quella occasione che sorse a,Monaco di Baviera la prima Confraternita in onore di Maria Ausiliatrice;.

  A150000044 

 Non la finiremmo più, se dir volessimo la millesima parte delle grazie e dei favori ottenutisi nei tempi andati, mediante l'aiuto di Maria santissima; perciò, facciam punto con dire, che l'Abate Renato Rohrbacher, il quale consumò la sua vita nello studiare e scrivere la storia della Chiesa Cattolica, per cui ebbe campo di conoscere a fondo le vie che tenne e tiene ne' vari tempi lo Spirito Santo per condurre a salvamento le anime, esalava l'ultimo suo respiro 17 gennaio 1856, pronunziando le parole: Auxilium Christianorum! quasi dicesse: «Maria è quella che fu sempre l'aiuto dei Cristiani, Maria è quella {20 [324]} che li aiuterà nella lotta presente; Maria è quella che ci deve aiutare in morte.».

  A150000045 

 Già la Chiesa aveva approvato ed arricchita d'indulgenze la Confraternita di Maria Ausiliatrice in Monaco, ed altre che vi si erano ascritte; ma una cosa mancava ancora, ed era che un giorno dell'anno fosse espressamente stabilito per onorare la beata Vergine sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, vale a dire, {21 [325]} che s'istituisse una festa con rito, Messa ed officio dalla Chiesa approvato.

  A150000045 

 Già, come abbiamo veduto, S. Pio V aveva introdotto nelle Litanie Lauretane l'invocazione: Maria auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A150000052 

 Maria mossa a pietà dei gemiti del Vicario di Gesù Cristo e delle preghiere di tanti suoi figli, cangiò in un momento le sorti d'Europa e del mondo.

  A150000054 

 E intanto Pio VII, ridonato alla libertà, poté rientrare in Roma, dove fu accolto con indicibile entusiasmo, e ripigliata l'amministrazione della Chiesa e de' suoi dominii, per rendere perpetua la memoria della prodigiosa liberazione sua, dei cardinali e dei vescovi e della libertà ridonata alla Chiesa, istituì la festa di Maria auxilium Christianorum, da celebrarsi ogni anno al giorno 24 maggio; giorno, in cui egli nel 1814 libero e trionfante era rientrato in Roma.

  A150000055 

 Che anzi, compiutosi nel 1817 un dipinto di Maria santissima, che doveva collocarsi nella chiesa di Santa Maria in Monticelli, appena vide la {25 [329]} divota immagine, provò tale emozione che senza prevenzione alcuna gridò: Maria, auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A150000055 

 E sempre, finchè visse egli fu divoto di Maria Ausiliatrice, e ne promosse il culto approvando associazioni e confraternite in suo onore, e concedendo molte indulgenze a varie pratiche di pietà dirette a tale scopo.

  A150000055 

 Ed ancora oggidì i fedeli, facendo eco a quel grido scoppiato dal cuore di Pio VII, continuamente attorniano quel divoto quadro, domandando grazie ed intercessione a Maria aiuto dei Cristiani.

  A150000056 

 marmo prezioso, era stata fatta costrurre e dedicare a Maria Ausiliatrice nella stessa chiesa di S..

  A150000057 

 In questi ultimi tempi però la divozione a Maria Ausiliatrice si può dire essere divenuta mondiale, tanto da ogni parte si andavano proclamando favori strepitosi, che Essa concedeva a chi la invocava sotto al titolo di Ausiliatrice.

  A150000057 

 Non poco a ciò aveva contribuito il maraviglioso scoprimento dell'immagine di Maria, Auxilium Christianorum, avvenuto nel 1862 nelle vicinanze di Spoleto; immagine stata dipinta nel 1570, e che rimasta quasi tre secoli senza onore, vide ora sorgere intorno a sè un maestoso tempio in grazia delle {27 [331]} generose oblazioni dei vari divoti stati beneficati da Maria

  A150000058 

 Dilatandosi dunque sempre più e per ogni dove la detta divozione, fu ideato il progetto di una chiesa da dedicarsi appunto a Maria Ausiliatrice in Valdocco

  A150000060 

 Evidente era dunque il bisogno di una chiesa in quel territorio per comodità degli abitanti; ma un motivo tutto speciale ne consigliava la costruzione, ed era il bisogno di dare un segno pubblico di gratitudine a Maria SS., che in modo tanto visibile aveva in questi ultimi tempi scampato i nostri paesi dai mali, cui tanti altri erano andati soggetti.

  A150000061 

 Il Sommo Pontefice, l'immortale Pio IX, cui nulla sfugge di quanto può tornar vantaggioso alla religione, informato del progetto di quella chiesa a Maria SS., mandò la sua prima graziosa offerta di L. 500, facendo sentire che Maria Ausiliatrice sarebbe stato un titolo certamente gradito all'Augusta Regina del Cielo.

  A150000076 

 L'anno 1867 fu terminata la statua rappresentante Maria madre di misericordia, in atto di benedire i suoi divoti.

  A150000081 

 L'una di queste statue rappresenta l'angelo Gabriele nell'atto di offrire una corona alla s. Vergine; l'altra statua rappresenta s. Michele nell'atto di fare sventolare una bandiera, sulla quale sta scritto Lepanto, come per ricordare la grande vittoria riportata dai Cristiani sui Turchi presso Lepanto ad intercessione di Maria SS..

  A150000110 

 Il quadro sopra l' altare rappresenta {47 [351]} s. Anna con s. Gioachino e colla verginelia Maria in atto di leggere.

  A150000123 

 Il dipinto principale del Sacro Cuore di Gesù e di Maria sono dell'artista torinese sig. Bonetti.

  A150000127 

 A compiere questo delizioso gruppo sta a lato del bambino Gesù, ritta in piedi, ed in bella movenza, la sua santissima madre Maria Vergine, la quale, in atto divotissimo, e tutta rapita nella contemplazione di quel dolce scambio di ineffabile amorevolezza per il suo divin Figlio ed il suo purissimo Sposo, sembra fuori di sè per l'infinita gioia che innonda il suo cuore.

  A150000127 

 Il Santo, ritto in piedi sopra una nuvola, attorniato da angioli in atteggiamenti varii e tutti divoti, ha in braccio il bambino Gesù, il quale tiene sulle ginocchia un panierino pieno di rose, Il bambino piglia le rose dal panierino e le dà a s. Giuseppe, e questi a mano a mano le fa piovere sulla chiesa di Maria Ausiliatrice che vedesi di sotto.

  A150000128 

 Si presenta allo sguardo come una comparsa di Maria Ausiliatrice nel modo seguente:.

  A150000129 

 Maria SS. vi campeggia in un mare di luce e di maestà, assisa sopra di un trono di nubi e coronata di stelle nonchè del diadema con cui è proclamata Regina del cielo e della terra.

  A150000130 

 Da essi piovono raggi di luce tutt'intorno a Maria SS. quasi per dirle: Virtus Altissimi obumbrabit tibi, la virtù dell'Altissimo ti adombrerà, ti coprirà; Ave Maria gratia piena - Dio ti salvi, o Maria, tu sei piena di grazia.

  A150000136 

 Con decreto del 22 maggio S. S. Pio IX aveva concesso indulgenza plenaria, applicabile alle anime dei defilati, a tutti quelli che confessati e comunicati fossero accorsi al tempio di Maria Ausiliatrice nei primi 8 giorni della sua consacrazione.

  A150000141 

 Alla sera vennero pontificalmente cantati i vespri, e sul finire di essi {58 [362]} si cantò l'antifona Sancta Maria succurre miseris, della quale essendosi da molti parlato, gioverà qui dire qualche cosa.

  A150000142 

 Ritornato a Torino egli studiò d' imitare nel piccolo quanto in grande aveva osservato nel Vaticano, e diè mano a modellare l'antifona Sancta Maria, e la ripartì parimenti in tre cori.

  A150000145 

 Nei giorni seguenti continuarono le feste della consacrazione e vi presero parte monsignor Gastaldi, attuale {61 [365]} nostro veneratissimo arcivescovo, monsignor Ghilardi, di felice memoria, vescovo di Mondovì, monsignor Pietro Maria Ferrè, vescovo di Casale e monsignor Galletti vescovo di Alba.

  A150000147 

 Nè poca maraviglia recò la comparsa di ben 40 capi di famiglia del paese di Mornese, i quali fecero un viaggio di ben 70 miglia per trovarsi alla festa e render grazie a Maria Ausiliatrice per avere preservato i loro campi dalla crittogama è dalla grandine, come si racconterà più oltre.

  A150000150 

 Non pochi erano venuti per ringraziar Maria SS. di grazie ottenute, altri ad invocarne, ognuno poi attendeva e cercava con pazienza di soddisfare alla propria {63 [367]} divozione, tutti si partirono edificati e' consolati di sì generale attestato di divozione a Maria SS. Ausiliatrice.

  A150000153 

 Allora si conobbe chiaro che la Regina del Cielo voleva non ii corpi morali, ma i corpi reali, cioè che i veri divoti di Maria dovessero concorrere alla santa impresa, e Maria volle essa medesima porvi la mano, mettersi alla testa e far conoscere che essendo opera sua Ella stessa voleva edificarla: Aedificavit sibi domum Maria.

  A150000154 

 Ma è necessario che i posteri conoscano le opere del Signore e le glorie di Maria invocata sotto al titolo di aiuto dei cristiani.

  A150000157 

 Altri e poi altri si raccomandarono {68 [372]} a Maria Ausiliatrice facendo la novena e promettendo qualche oblazione se ottenevano la grazia implorata.

  A150000159 

 Anche i più remoti paesi come Palermo, Vienna, Parigi, Londra e Berlino ricorsero colla solita preghiera e colla solita {69 [373]} promessa a Maria Ausiliatrice.

  A150000160 

 L' altare elegante della cappella a destra è di una matrona romana, che da tre anni giaceva ammalata; lo promette a Maria, se guarisce e lo offre dopo averne ricevuta la grazia segnalata.

  A150000160 

 È una patrizia torinese gravemente inferma, che ne fa promessa a Maria Ausiliatrice; guarisce, compie il suo voto e fa incidere attorno al pulpito a caratteri d'oro: Omaggio a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta.

  A150000161 

 Dono di benemeriti oblatori in ossequio a Maria Ausiliatrice è la statua di rame, che torreggia sulla cupola; {70 [374]} dono e lavoro del maestro falegname Gabotti è l'orchestra.

  A150000162 

 Se gravi motivi, che ognuno può di leggeri supporre, non persuadessero differirne la pubblicazione, potrei dire paese e nome delle persone che da ogni parte fecero ricorso a Maria.

  A150000163 

 Persona imparziale raccoglierà questi fatti, che a tempo opportuno serviranno a far conoscere alla posterità le maraviglie di Maria Ausiliatrice.

  A150000165 

 Avverandosi così il detto di s. Bernardo, che non si è mai udito al mondo che alcuno sia con fiducia ricorso invano a Maria.

  A150000165 

 Fra le altre una madre vedendo un suo unico figliuolo strozzato dalla violenza del male, lo invitò a fare ricorso a Maria SS. aiuto dei cristiani.

  A150000165 

 La notizia di questo fatto si dilatò; altri e poi altri si raccomandarono con fede in Dio onnipotente e nella potenza di Maria Ausiliatrice, con promessa di fare qualche offerta per continuare la costruzione della sua chiesa.

  A150000165 

 Nell'eccesso del dolore egli profferi queste parole: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A150000165 

 Non si sa che alcuno abbia in questo modo ricorso a Maria senza essere stato esaudito.

  A150000165 

 Un paese intiero fu in modo {72 [376]} straordinario liberato dall'infestazione del colèra mercé la medaglia, il ricorso e la preghiera fatta a Maria Ausiliatrice.

  A150000168 

 Per grave malattia trovandosi all' estremo della vita, perduta ogni speranza ne'mezzi umani, venne dagli amici incoraggiato a fare una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di fare qualche dono alla chiesa di Valdocco se guariva.

  A150000176 

 Ciascuno di essi ricorda che un divoto di Maria in qualche sciagura ricorse a Lei, e, per sua intercessione ha ricevuto conforto ne'suoi mali.

  A150000176 

 Se mai ti accadesse, o cristiano lettore, di entrare nella chiesa dedicata a MARIA AUSILIATRICE, non potrai a meno di sentirti compreso da ammirazione rimirando un edilizio appena dà alcuni anni consacrato al divin culto e già ornato di voti che a più centinaia stanno appesi alle mura.

  A150000177 

 Ciò servirà ad altri di eccitamento a fare ricorso a Maria nelle loro necessità, mentre apriranno per loro stessi la strada a conseguire nuovi favori, grazie ancora più segnalate.

  A150000177 

 Molti di quelli che hanno ottenuto grazie particolari da Maria Ausiliatrice per giusti motivi non amano che il loro nome sia conosciuto, specialmente se le grazie sono spirituali che ne formano il maggior numero.

  A150000180 

 Vedendo io che il male molto più si aggravava, e che a poco o nulla giovavano i rimedi umani, suggerii' alla mia compagna che si raccomandasse a Maria Ausiliatrice, che ella certamente le avrebbe conceduto la salute se era necessaria per quella dell'anima; aggiunsi nello stesso tempo la promessa che se avesse ottenuto la sanità, appena terminata la chiesa in Valdocco ci saremmo {85 [389]} portati ambidue a visitarla e a farvi qualche oblazione.

  A150000181 

 0 potenza di Maria! non erano ancora 30 minuti dacché essa aveva fatta la promessa, quando interrogata da me come stava, ella mi disse: sto molto più bene, ho la mente più libera, non ho più oppresso lo stomaco, sento abborrimento al ghiaccio che poco prima tanto desiderava, e son più vogliosa di brodo che poco prima tanto abborriva.

  A150000182 

 A queste parole io mi sentii nascere a nuova vita, e se non fosse stato di notte sarei subito uscito di camera a pubblicare la grazia ricevuta da Maria SS. Il fatto sta che essa passò la notte tranquilla, ed al {86 [390]} mattino seguente comparendo il medico la dichiarò immune da ogni pericolo.

  A150000182 

 Chi la risanò se non Maria Ausiliatrice? Infatti essa dopo pochi giorni abbandonò il letto, ed intraprese le faccende domestiche.

  A150000184 

 Quando si sparge la voce che alcuni contadini dei paesi confinanti, avendo promesso una parte del frutto dei loro vigneti per la continuazione dei lavori della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in.

  A150000185 

 Pertanto in numero di quaranta padri o capi di famiglia con alla testa il sindaco ed un sacerdote che rappresentava il parroco, percorsero un settanta miglia di cammino per venire quali ambasciatori a portare i comuni ossequii a Maria.

  A150000186 

 Due anni or sono, molti giovani del nostro paese dovendo andare alla guerra, si posero tutti sotto la protezione della S. Vergine mettendosi per lo più in collo la medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A150000186 

 Maria per noi è un gran nome, ascoltate.

  A150000187 

 A caso trovaronsi là alcuni forastieri e al mirare la costernazione che appariva a tutti in volto: - Andate, dicevano con malignità, andate da Maria Ausiliatrice, che vi restituisca quanto ha portato via la grandine - Non parlate così, loro rispose uno con senno: Maria {91 [395]} ci aiutò l'anno scorso, e perciò le siamo riconoscenti; se quest'anno continua i suoi favori avrà un motivo di più alla nostra gratitudine.

  A150000187 

 In tutte le case, da tutte le bocche si invocava il nome di Maria Ausiliatrice; ma continuando la grandine oltre a quindici minuti, imbiancò il terreno come fa la neve quando lungamente cade nella invernale stagione.

  A150000188 

 Dopo tanti segni di benedizione, forsechè vi sarà un mornesino che non cerchi di professare la più sentita riconoscenza a Maria? Finchè noi vivremo, conserveremo cara memoria di tanti favori e ci tornerà sempre della più grande consolazione ogni volta che potremo venire in questa chiesa a portare l'obolo della riconoscenza ed innalzare una preghiera di gratitudine alla divina bontà.» Fin qui il sacerdote di Mornese.

  A150000192 

 E Maria ascoltò le preghiere che con tanta confidenza Le erano innalzate.

  A150000192 

 Egli si crederebbe ingrato di cuore se non rendesse pubblica testimonianza di gratitudine a Maria, e se non invitasse a ricorrere a Lei altri ed altri infelici che in questa valle di lagrime soffrono e vanno in cerca, di conforto e di aiuto.

  A150000192 

 Pieno adunque di fiducia in Lei si inginocchiò, gli mise sul cuore la medaglia e con altre pie persone accorse si recitarono alcune preghiere a Maria ed al SS. Sacramento.

  A150000192 

 Prese quindi una piccola medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A150000193 

 Il superiore allora pensò bene di collocarlo sotto alla protezione di Maria Ausiliatrice, al cui onore si solleva pur anche in questa nostra città di Torino maestoso tempio.

  A150000193 

 In quell'istante ci balenò alla mente un terribile sospetto; che cioè il povero giovane fosse soccombuto al male, ma no, egli erasi già profondamente addormentato, e Maria aveva udita {99 [403]} la preghiera del suo divoto, e Dio la benedizione del suo ministro.

  A150000193 

 Ma che? L'aiuto di Maria non si fece molto aspettare.

  A150000195 

 venne da esso consigliata a fare ricorso a Maria Ausiliatrice, mercé una novena di preghiere ad onore di lei, con promessa di qualche oblazione per continuare i lavori della chiesa, che appunto sotto il titolo di Maria aiuto dei cristiani si andava innalzando in Torino.

  A150000197 

 Fu parimente raccomandata una novena ad onore di Gesù Sacramenntato e di Maria Ausiliatrice, con promessa di qualche oblazione pel sopra citato sacro edifizio, ma a grazia compiuta.

  A150000198 

 «Maria Ausiliatrice mi ha fatto guarire da una malattia, per cui reputavasi inutile ogni ritrovato dell'arte.

  A150000200 

 Spaventato egli a questa sentenza, volle fare ricorso a Maria Ausiliatrice, mettendo in opera i medesimi rimedii spirituali, che altri con tanto frutto avevano praticato.

  A150000201 

 Valgano tuttavia questi fatti a ravvivare ognor più fra i cristiani la fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice; per accrescere i divoti in terra, e per avere un giorno più gloriosa corona dei suoi divoti in cielo.

  A150000203 

 Il 10 giugno 1868, 2° giorno della consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice, portato da una carrozza giunse un uomo di signorile aspetto che dimanda di fare la sua confessione; di poi tutto commosso e con esemplare raccoglimento si accosta alla santa Comunione.

  A150000205 

 Egli non sarà più mio, ma lo chiamerò per sempre figlio di Maria.

  A150000205 

 Ho camminato {105 [409]} due giorni avendo ora compiuta la mia obbligazione riparto consolato e benedirò sempre la Madre delle Misericordie, Maria Ausiliatrice.

  A150000205 

 Un amico per consolarmi mi suggerì di fare una novena a Maria aiuto dei Cristiani con promessa di fare qualche oblazione per questa chiesa.

  A150000212 

 Si fece dare la benedizione, praticò alcune preghiere suggerite in onore di Maria per un tempo stabilito, cioè da Pasqua fino all'Ascensione del Signore.

  A150000220 

 Non sapendo più nè che dire, nè che fare, le indirizzai queste parole: - Fatti coraggio, raccomandiamoci a Maria.

  A150000222 

 Qui sono esposte le varie particolarità della malattia; servitevene pure per dar qualunque pubblicità a questo fatto nel modo che voi giudicherete meglio per la gloria di Dio, e per onore della Beata Vergine Maria.

  A150000224 

 Con me sono anche venute altre persone unicamente per attestare la nostra {110 [414]} gratitudine alla Beata Vergine Maria.

  A150000224 

 Fu benedetto e fu fatta novena a Maria Ausiliatrice ed ora lo osservi.

  A150000227 

 Un'altra di nome Beruto Lucia lo interruppe dicendo: Io vengo da Chieri ed ho meco la relazione scritta con piccole oblazioni di varie persona che riconoscono da Maria Ausiliatrice la guarigione de' malanni, da cui, erano miseramente travagliati.

  A150000228 

 Io era affetta da una pericolosa enfiagione ai piedi, e fatta la novena a Maria Ausiliatrice, ne fui perfettamente guarita.

  A150000229 

 Maria Ausiliatrice è quella che mi ha ottenuta la guarigione.

  A150000233 

 Il 12 giugno 1868 un mendico venne nella chiesa di Maria Ausiliatrice e si accostò ai santi Sacramenti assistendo alle altre sacre funzioni.

  A150000234 

 Ho promesso, diceva, questo cuore d'argento a Maria Ausiliatrice se otteneva la grazia, e l'ho ottenuta pienamente.

  A150000239 

 Allora io mi raccomandai con fede {115 [419]} a Maria Ausiliatrice; feci una novena e fra breve rimasi perfettamente guarita, perciò la Madonna ha veramente operato un miracolo.

  A150000240 

 Egli pure doveva venire a prendere parte alle sacre funzioni della consacrazione, e invece scriveva il seguente telegramma: L'eretico Gavazzi è giunto in Guastalla per predicare l'empietà; perciò la partenza è sospesa, fate preghiera a Maria Ausiliatrice che ci liberi da questo malanno.

  A150000243 

 Compiè diverse sacre funzioni, ringraziando così la santa Vergine Maria della grazia ricevuta nell'essere liberati dal Gavazzi, senza che si dovessero deplorare le triste conseguenze e i gravi scandali cagionati in altri paesi.

  A150000245 

 Una notte, alle dieci di sera, alcuni amici, che mi assistevano, commossi dal deplorabile mio stato, andarono a chiamare un sacerdote, che venisse, siccome mi raccontarono di poi, a darmi la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A150000249 

 Da quell'epoca in poi non ho più patito mal di denti, e di questo segnalato benefizio io vado debitore a Maria Ausiliatrice, a cui renderò grazie per tutto il corso di mia vita.

  A150000250 

 Desidero che questo fatto sia pubblicato e per debito di gratitudine alla Beata Vergine Maria, e perché altri trovandosi in simili terribili afflizioni facciano eziandio ricorso a questa celeste Benefattrice del genere umano.».

  A150000252 

 Mentre sì l'una che l'altra già perdevano ogni speranza di guarigione, venne loro proposto di fare una novena alla Madonna venerata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.

  A150000253 

 Il padre non sapendo più che fare, lo raccomandò a Maria Ausiliatrice, e lo condusse a questa chiesa.

  A150000254 

 Io pensai di invitarla a fare una gita sino a Torino ed a recarsi alla chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A150000254 

 Obbedì la pia donna, e dopo pochi giorni si' videro in lei operati i prodigi della fede posta in Maria.

  A150000254 

 «Continui, ci scrivono da Carignano, e d' ogni maniera sono oggimai le grazie ed i favori che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi divoti.

  A150000255 

 E se vi sentirete mossi, o benevoli lettori, a visitare il magnifico tempio eretto a Maria SS. Ausiliatrice in Torino, a voi sarà visibile una mano lavorata in argento che all'altare di Maria sta appesa, quale segno di perenne memoria della grazia ricevuta.».

  A150000255 

 «Quale divoto di Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito di esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa di Carignano.

  A150000257 

 , che si celebrava in onore di Maria Ausiliatrice, in un momento ritorno in me stessa, riacquisto la favella, le membra paralitiche riprendono il,loro ordinario movimento, ed io mi sento e sono perfettamente guarita.

  A150000257 

 Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che avevano udito a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice.

  A150000258 

 Desidero che a questo fatto si dia la maggior pubblicità affinché tutto {126 [430]} il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo nome.

  A150000263 

 Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male, nel tempo della celebrazione della s. Messa, io ho incominciato a dar segno di vita coll' esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo.

  A150000263 

 Ho ringraziato Maria SS. Ausiliatrice dei Cristiani, e ringrazio tutti i buoni che pregarono per me.

  A150000263 

 Ma una persona, appena conosciuta la mia disgrazia, si affrettò di darle notizia del mio caso, pregandola di ricordarmi nelle preghiere che si fanno nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice e di celebrare {128 [432]} ivi una s. Messa a suo onore e gloria, per ottenere da Dio le grazie di cui io aveva tanto bisogno.

  A150000266 

 Di poi segue la relazione fatta dal direttore spirituale, che dà ragione di quanto era avvenuto e come egli sia appositamente venuto a fare un offerta alla chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A150000266 

 Un rispettabile ed autorevole personaggio della diocesi d' Alba portò la relazione di una guarigione ottenuta ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A150000268 

 Il confessore, prima ancora di recarsi dall'inferma, le fece suggerire di intraprendere tosto una novena ad onore di Gesù Sacramentato e di Maria SS. Ausiliatrice, colla recita di tre Pater ed Ave e tre Salve Regina; con promessa di fare poi qualche offerta ad onore della Madonna Ausiliatrice nella nuova chiesa di Valdocco in Torino.

  A150000269 

 Avanzandosi la notte, bel bello calmano i dolori; al mattino del 30, dopo una notte alquanto tranquilla, il miglioramento continua; lungo la giornata si fa più sensibile quasi ad ora ad ora, finche il giorno 31 maggio, domenica, la giovane si prova e riesce ad uscir di casa per la messa; va alla chiesa senza soffrirne; da questo giorno ognor più quotidianamente ripigliando vigore la sua salute, ora sul mezzo del giugno è perfettamente ristabilita; e benedice ogni momento la potenza misericordiosissima di Maria Vergine Ausiliatrice.

  A150000272 

 Non rimaneva più altro che ricorrere con fiducia a Maria Ausiliatrice, siccome altri parenti ed amici nostri avevano fatto.

  A150000273 

 Invitato da mia madre, dalla mia famiglia, dal vicinato, unitamente a persone saggie e di autorità, io mii affretto di esternare la comune gratitudine al Signore colla presente relazione, e prego il sacerdote Bosco a volerne dare pubblicazione, onde sia ovunque conosciuta ed invocata la potenza di Maria Aiuto dei Cristiani.

  A150000276 

 Ciò dichiaro a maggior gloria di Dio e della B. Vergine Maria con facoltà di pubblicare ogni cosa, se sarà giudicato bene per le anime.».

  A150000276 

 Fu allora che alcune pie persone mi consigliarono a raccomandarmi a Maria Ausiliatrice, adducendomi l' esempio di molte persone guarite con tal genere di preghiera.

  A150000276 

 «Le maraviglie che Iddio opera ad intercessione di Maria Ausiliatrice, anche qui nella città di Chieri, sono innumerabili.

  A150000279 

 Accortasi ella da alcune espressioni dei detti professori (sebbene abbiano cercato di occultare il pericolo) della gravità del male, e che i rimedi suggeriti erano palliativi, pensò rivolgersi a Maria SS. Aiuto dei Cristiani, sotto il qual titolo {137 [441]} udiva fabbricarsele una chiesa in Torino, con promessa di fare una offerta per tale chiesa, e di prender poi in essa il perdono, se guarita.

  A150000285 

 Io mi sono raccomandato a Maria Ausiliatrice spinto da tanti portenti {140 [444]} che tra noi si raccontano dalla Vergine operati a favore di chi fa a lei ricorso.

  A150000290 

 Perduta così ogni speranza negli uomini, abbiamo riposta tutta la fiducia nel Signore, e fra le altre cose risolvemmo di fare ricorso a Maria aiuto dei, cristiani, al cui onore si andava elevando un tempio nella città di Torino, sorgente di tante grazie e di tante benedizioni.

  A150000290 

 sperando in Maria restò deluso?.

  A150000293 

 Questo reliquiario è inviato in dono a codesta chiesa di Maria SS. dalla mia suocera Francesca Giustiniani vedova Panvini Rosati.

  A150000297 

 Al giorno 18 cominciammo la memorabile novena, e misi al collo dell'infermo la prodigiosa medaglia di Maria Ausiliatrice che ella mi aveva regalato passando per Torino.

  A150000297 

 Giunse opportuna la sua lettera che mi invitava a cominciare una novena in onore di Maria Ausiliatrice, unica nostra speranza in quel terribile frangente.

  A150000298 

 Ringrazi meco il Signore e la santa Vergine Maria, e dopo di essi ringrazio lei e tutti que' buoni giovanetti che fervorosi si raccolsero nella novella chiesa per invocare il soccorso di colei che sempre accoglie le preci di quelli che col labbro del fervore e della innocenza invocano il suo potente aiuto.

  A150000300 

 Sia adunque ora e sempre da tutti ed in ogni luogo benedetto, esaltato invocato il nome di Maria Ausiliatrice.

  A150000304 

 Aveva udito a raccontare come ad intercessione di Maria Ausiliatrice, alcuni miei patrioti avevano ottenuto abbondante raccolto dei bozzoli, altri la pioggia per le campagne e la cessazione dalla mortalità del bestiame, altri la sistemazione di affari o il termine di liti rovinose.

  A150000304 

 Fra gli ameni e strepitosi fatti che si raccontano a gloria di Dio e ad onor di Maria Ausiliatrice, merita menzione il seguente succeduto nella persona di certa Castello Maria di Villastellone.

  A150000304 

 Mi era stato detto che ognuno soleva ricorrere facendo una novena di preghiere con promessa di qualche limosina pel decoro della chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice {147 [451]} in Torino, dove ogni giorno hanno luogo particolari esercizi di cristiana pietà.

  A150000307 

 A suo tempo mi sono recata a compire la {148 [452]} mia obbligazione, accostandomi eziandio ai Sacramenti della confessione e comunione, ed affinché ognor più si accresca fra i cristiani la confidenza nel patrocinio di Maria Ausiliatrice, sono assai contenta che questa relazione sia ad altri raccontata e se ne dia anche pubblicità in quel modo che si giudicherà tornare a maggior gloria di Dio e della Madre di Misericordia.

  A150000307 

 Chi poi volesse vieppiù accertarsi del fatto, rimiri la cicatrice elio tuttora apparisce, e conoscerà chiaramente quanto profondo e inveterato fosse il male, da cui per intercessione della B. V. Maria sono stata guarita.

  A150000310 

 Chi entra nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino, ne vede le pareti, la sacra Immagine e l'altare {149 [453]} ornati di una svariata quantità di voti che ricordano diversi segnalati benefizi che l'augusta Regina del Cielo ottenne a' suoi divoti.

  A150000316 

 Terminata la Messa e giunto in sacristia le sue prime parole furono: Io sono guarito, Maria Ausiliatrice mi ha fatto la grazia.

  A150000318 

 Celebrata la santa Messa all'altar di Maria Ausiliatrice, non finiva più lungo il giorno di raccontare la grazia ottenuta, magnificando la grande potenza di Maria.

  A150000318 

 Disceso il vicecurato, gli raccontò come la Madonna gli avesse ottenuta la grazia e come era suo fermo proposito di recarsi all'Oratorio di s. Francesco di Sales, ossia alla chiesa di Maria Ausiliatrice per ringraziarla.

  A150000322 

 Unicamente adunque per dar gloria a Dio e porger vivo segno di {155 [459]} gratitudine a Maria aiuto dei cristiani, testifico che nell'anno 1867 fui assalita da terribile mal d'occhi.

  A150000323 

 Al vedere poi che tutte le cure dell'arte più a nulla giovavano, mia zia ed io, avendo inteso come già non pochi altri facendo preghiere a Maria Ausiliatrice avevano ottenute grazie segnalate, piena di fede mi feci condurre al Santuario a lei testé dedicato in Torino.

  A150000326 

 - Aveva la faccia tutta coperta di panni neri, con un cappello di paglia; la detta zia e la nostra compaesana, maestra Maria Artero, mi introdussero in sacrestia.

  A150000326 

 - Fatta breve preghiera all'altare di Maria Ausiliatrice, mi fu impartita la benedizione e mi si incoraggiò ad aver fiducia in Colei, che la Chiesa proclama Vergine potente, che dà la vista ai ciechi.

  A150000326 

 Era un sabato di maggio 1869, quando in sulla sera io veniva a mano condotta alla chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino.

  A150000354 

 Lasciate, le fu detto, che la vada a prendere la nipote stessa; e così farà conoscere che, Maria le ottenne perfettamente la vista.

  A150000357 

 A questa religiosa scena fra gli altri erano presenti Genta Francesco da Chieri, sac. Scaravelli Alfonso, Maria Artero maestra di scuola.

  A150000358 

 Gli abitanti di Vinovo poi, che prima erano soliti a vedermi condurre alla chiesa per mano, ed ora andare da me stessa, leggendo in essa libri di divozione, pieni di maraviglia mi domandano: chi fece mai questo? ed io rispondo a tutti: É Maria Ausiliatrice che mi ha guarita.

  A150000358 

 Perciò io ora a maggior gloria di Dio e della beata Vergine sono assai contenta che questo tutto sia ad altri raccontato e pubblicato, affinché tutti conoscano la grande potenza di Maria, alla quale niuno mai fece ricorso senza essere esaudito.

  A150000361 

 Già questa la circondava tutto intorno ed essa si sentiva venir meno, quando drizzando gli occhi stralunati alla finestra, le si affacciò da quella la statua di Maria Ausiliatrice che torreggia sulla chiesa di Valdocco, vicino alla quale si trovava la sua abitazione.

  A150000361 

 In una domenica del maggio 1873, la signora Vaschetta Maria non avendo potuto per i suoi incomodi portarsi {162 [466]} in Chiesa alle funzioni, era rimasta sola in casa pregando vicino al fuoco.

  A150000361 

 La povera signora in quel frangente, alzate le mani supplichevoli verso quella statua, così esclamò: «Ma vorrete voi permettere, o Maria Ausiliatrice, che una vostra serva divota muoia in questa misera maniera?» (Era essa stata una delle pie benefattrici che avevano concorso alla edificazione di quella chiesa).

  A150000361 

 Poco dopo giungeva il fratello e vistala così abbattuta e domandatole il motivo, la pia signora gli raccontava di qual maniera per evidente miracolo di Maria Ausiliatrice si trovasse scampata da terribil morte.

  A150000361 

 Venuta di poi a ringraziare nella Chiesa la B. V. instava perché si stampasse pur pubblicamente il fatto a sempre maggiore rendimento di grazie e ad esaltazione di Maria onorata sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani.

  A150000366 

 Avviene bensì di frequente che si presentino da me persone per ottenere simili grazie per sé o per i loro conoscenti ad intercessione di Maria Ausiliatrice, facendo tridui o novene o preghiere con qualche promessa da compiersi per grazia ottenuta, ma in simili casi le guarigioni avvengono in grazia di Maria SS., non certo di me.

  A150000378 

 Qualche tempo dopo venne alla chiesa di Maria Ausiliatrice, si accostò ai SS. Sacramenti e dopo andò in sacrestia e disse a' parenti colà raccolti:.

  A150000380 

 Il 24 maggio dell'anno 1873 nel giorno preciso della solennità di Maria Ausiliatrice, un giovane uffiziale presentavasi al direttore dell'Oratorio e col volto straziato dal dolore e {167 [471]} colle parole tronche dalle lagrime gli esponeva come avesse la moglie in casa ridotta in fin di vita da cruda e lunga malattia; scongiurarlo quanto più poteva e sapeva perché gli volesse ottenere da Dio la grazia che sua moglie risanasse.

  A150000380 

 Il direttore gli rivolse parole di compatimento e di conforto e traendo partito delle buone disposizioni in cui si trovava in quel momento il cuore dell'uffiziale, lo persuase ad inginocchiarsi seco e recitare alcune preghiere a Maria Ausiliatrice per la salute della moribonda, dopo di che lo congedò.

  A150000385 

 E continuando a raccontare l'emozione provata, tratto fuori un ricco braccialetto d'oro «questo, disse, è il regalo di nozze eh' io aveva fatto a mia moglie, ambidue l'offriamo ora di tutto cuore a Maria Ausiliatrice, da cui riconosciamo questa insperata guarigione.».

  A150000386 

 Il direttore rientrava pochi minuti appresso nella stanza dov'erano radunati i benefattori e mostrando loro il braccialetto, disse loro: ecco un segno di gratitudine per grazia ottenuta quest'oggi stesso ad intercessione di Maria Ausiliatrice, di cui celebriamo la solennità! {169 [473]}.

  A150000387 

 Coi prezzi favolosi che costavano in quel tempo tali animali, il contadino misurò toste la grandezza della disgrazia che stava per colpirlo, e non avendo più speranza ne' mezzi umani si rivolse a Maria Ausiliatrice promettendole un'offerta nel caso che il bue guarisse.

  A150000389 

 Essendo vostro abbonato ho letto più volte le grazie e uditi i grandi favori concessi dalla gran Madre di Dio Maria Ausiliatrice, e per questo io era solito a recitare qualche Ave, o Salve, Regina.

  A150000393 

 Lascio immaginare, se avrò fortuna, a chi mi leggerà, in quale costernazione fosse la famiglia per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevano! In quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, mi sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e {173 [477]} favori Ella dispensava a chi l' invocava, mi raccolsi in me stesso, e rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore Maria Salus infirmorum.

  A150000398 

 A tal uopo fe' voto di fare un regalo alla Madonna sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, che si venera in Torino nella chiesa a Lei dedicata.

  A150000399 

 Quindi mi fo ora un dovere di adempiere al mio voto con tutta contentezza del cuore ringraziando Maria, Aiuto dei Cristiani, del favore ottenutomi dalla Bontà divina.

  A150000401 

 All'unico fine di dar gloria a Dio ed a Maria le ho fatto noto la causa, l'occasione del mio voto, e non cesserò mai di predicare Maria, Aiuto dei Cristiani, sempre pronta ad esaudirci in tutti i nostri bisogni anche temporali, se a Lei ricorriamo con fiducia.

  A150000407 

 «Volendo adempiere ad un voto fatto prego V. S. a voler correggere, emendare e poscia rendere di pubblica ragione questo breve scritto, ad edificazione dei veri devoti di Maria SS. ed a maggior di lei gloria ed onore.

  A150000408 

 Conoscerassi appieno da quello che sto per narrarle, quanto si compiaccia la nostra comune madre Maria di essere invocata sotto il titolo di Maria Auxilium christianorum, come {179 [483]} attualmente è venerata nel santuario di tal nome, da poco eretto in Valdocco.

  A150000409 

 Dichiarandomi anzitutto immeritevolissimo dei tanti favori ottenuti per intercessione di Maria SS., incomincierò col dirle, come per gravi malattie sofferte dall'amatissima mia moglie, io mi trovassi nel 1869 in grandi afflizioni, quando non so come capitommi fra mani un fascicolo delle tanto utili e benemerite Letture Cattoliche, in cui si narravano molte grazie ottenute per l'intercessione di Maria Santissima.

  A150000410 

 L'educazione religiosa e soda, ricevuta fin dai più teneri anni in collegio, risvegliò in me un'ardente brama di vedere da vicino i doni offerti pei segnalati favori, e benchè lungi assai da Torino, ebbi però la occasione di recarmici, e si centuplicò allora in me la certezza della concessione delle narrate grazie e favori, e di conserva s'accrebbe in me la fede in Maria SS..

  A150000411 

 Non andò difatto lungo tempo che {180 [484]} io ebbi ad esperimentare la bontà e la grandezza di Maria SS. ottenendo un primo favore.

  A150000412 

 Tutt'ad un tratto, e quasi per invisibile istinto mi sovvengo di Maria Ausiliatrice e del suo santuario di Valdocco.

  A150000413 

 Quantunque perdessi il neonato bimbo, tuttavia mi fu per innegabile favore di Maria SS. conservata la vita dell'amata moglie.

  A150000415 

 Più volte io stesso afflitto da gravi {181 [485]} dispiaceri, sebben per cose materiali, mi rivolsi con fede a Maria SS. e sempre ottenni ogni cosa che desiderava.

  A150000416 

 Che più? L' impiego che attualmente io copro, l' ottenni per l' intercessione di Maria SS. Ausiliatrice, ed in un momento che mai mi sarei creduto ed in luogo da molti ambito, ed a me del tutto sconosciuto.

  A150000417 

 Non creda per ciò che di Maria SS. io mi sia dimenticato, o che ella più non m' abbia esaudito!! No! e valga il seguente caso a chiarirla del come mi proteggesse la madre nostra divina.

  A150000419 

 A poco o nulla giovavano le solerti e sagge cure dell'abile dottore, che l'avea in cura, mà Maria SS., da me caldamente, come in tutti i miei bisogni, invocata, mi fe' contento dell'insperata guarigione della moglie, ed in poco tempo con istupore di tutti si ristabilì perfettamente.

  A150000420 

 Spiatemi di non poter maggiormente e con' più vivaci colori far spiccare la tranquillità che io godo sotto gli auspicii di sì grande avvocata, ma bastino ai divoti di Maria SS. ad animarsi a ricorrere a lei nei bisogni sì spirituali che temporali e vedransi al certo esauditi.

  A150000421 

 La fede, quella possente virtù teologale, sia guida a tutti per ottenere grazie da Maria, e valgano queste mie brevi parole a palesare al mondo intiero la grande potenza della Madre del Redentore, ed affinché V. S. non creda esagerata questa mia narrazione, le do piena facoltà di farla inserire in un prossimo fascicolo delle Letture Cattoliche, affinchè, essendo letta, serva d'impulso ai restii ad onorare Maria, ed a' suoi devoti sia di sprone a vieppiù infervorarsi nel culto a Colei, che è la dispensiera di tutte le grazie, di cui abbisognano gli uomini in questa misera valle di lagrime.

  A150000425 

 - Ricorrete a Maria Ausiliatrice, gli dico io, fate una novena di preci, e ne vedrete gli effetti.

  A150000427 

 Sia, lodato {184 [488]} il cielo, sia benedetta Maria SS.; mai mi dimenticherò di si grande favore.».

  A150000428 

 Animata io da altri fatti particolari che aveva udito a narrare, non isperando più conforto nei mezzi umani, ricorsi all'aiuto del cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice, accostandomi ai SS. Sacramenti della confessione e comunione nella chiesa di Valdocco in Torino, a Lei dedicata sotto il titolo di Maria aiuto dei cristiani.

  A150000429 

 Le mie membra paralitiche avendo riprese le loro forze, e sentendomi perfettamente guarita, desidèro che questo fatto si renda pubblico a tutto il mondo per gloria di Dio e della sua {185 [489]} Santissima Madre Maria aiuto dei cristiani.

  A150000432 

 Consigliata a porre tutta la sua fiducia in Maria Ausiliatrice, e pregarla di cuore, lo fece ben volentieri.

  A150000432 

 Oh! Maria! quanto sei potente in cielo! Oh! tutti la conoscano questa tua potenza e se ne valgano nelle loro necessità spirituali e temporali.

  A150000434 

 Finalmente mio figlio Carlo, da un anno allievo del piccolo seminario di Mirabello Monferrato, mi parlò dei grandi miracoli operati da Maria Santissima, sotto il titolo di Ausiliatrice, e coi suoi racconti mi animò a ricorrere a questa tenera madre, e a farmi dare la s. Benedizione.

  A150000435 

 Così fu fatto; ed io, ad onor del vero, a gloria di Dio e di Maria Ausiliatrice, posso con piacere e debbo confessare che d'allora in poi il male mi abbandonò intieramente, ed ora sono perfettamente guarito.

  A150000438 

 Si fece dare la benedizione, facendo preghiere con novena a Maria Ausiliatrice con sua consolazione il male totalmente cessò, ed oggi ringrazia la santa Vergine del beneficio ricevuto.

  A150000442 

 Questi pensando un momento fra sè prese a dirgli: Abbi buona fede, raccomandiamola a Maria Ausiliatrice, e sta certo che la nostra buona Madre non mancherà di aiutarci, mentre io vedo con piacere che sopra le Letture Cattoliche sovente si trovano registrati favori e grazie ricevute da lei invocata sotto questo titolo.

  A150000443 

 Oh! Maria dolce aiuto dei cristiani, pregate per me.» E tutta la famiglia con me unita reciteremo ogni giorno per una novena tre Pater, Ave e Gloria in onore del SS. Sacramento; tre Salve, regina ed un De pro fundis, ed abbiamo buona fede che saremo esauditi.

  A150000445 

 Intanto la madre, Anna, si raccomandò a Maria e con preghiere e con altra promessa, ottenne compiuta la grazia.

  A150000447 

 Fece una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di una visita e di una offerta.

  A150000449 

 Dopo otto mesi, dato per incurabile dai più celebri dottori, furono fatte preghiere a Maria Ausiliatrice.

  A150000454 

 «Oh! quanto è mai dilettevole e caro il deporre un fiore, l'aggiungere una gemma al già tanto ricco e splendido serto, che cinge la candida e sfolgorante fronte della nostra possente e benigna Madre Maria Ausiliatrice.

  A150000455 

 Allora presentandole un'immagine di Maria Ausiliatrice le dissi: sia certa che, l'esaudirà, si raccomandi con fervore e di cuore, le prometta, se ottiene la guarigione, di dimostrarle la sua riconoscenza con qualche offerta.

  A150000455 

 Nel giorno 8 dicembre sacro alla immortal gloria di Maria Immacolata, con mia cooperazione ricevè il santo Viatico dietro desiderio da lei espresso, e nelle seguenti mie visite potei con soddisfazione e gioia rilevare in lei un notevole miglioramento.

  A150000455 

 Progredì quindi sì fattamente che, con meraviglia dei medici, nei primi giorni di febbraio usciva a passeggio, perfettamente risanata, ed ora gode ottima salute come prima, grazie alla benigna e possente intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A150000457 

 Il Direttore dell'Oratorio di s. Francesco di Sales doveva di quel giorno pagare lire quattro mila pei lavori della cupola della chiesa che stavasi innalzando in onore di Maria Ausiliatrice.

  A150000470 

 - Ebbene, signore, dia gloria a Dio e a Maria Ausiliatrice, si alzi e vada a prendere e fare quanto occorre.

  A150000473 

 E il Sacerdote,'raccomandato che tutte le persone della casa in numero di una trentina, comprese quelle di servizio, fossero tutte radunate in quella camera, ordinò speciali preghiere a G. C. Sacramentato ed a Maria Ausiliatrice.

  A150000477 

 - E che cosa farebbe se Maria Ausiliatrice le ottenesse la grazia di guarire?.

  A150000479 

 - Ebbene io ritorno all'Oratorio e vi farò far tante preghiere a Maria Ausiliatrice, che spero ella otterrà la grazia di guarire.

  A150000481 

 Immersi nella più trista desolazione, credendo inutile ogni rimedio umano, molto fidati nella potente intercessione della Vergine SS. Maria Ausiliatrice, mandammo un' offerta di L. 5 per una messa da celebrarsi nella chiesa dedicata alla possente Vergine, e la grazia fu ricevuta.

  A150000482 

 Il giorno dopo si trovò affatto libero dalla mancanza di respiro, e quanto mai consolato per la grazia ottenuta dal Signore per mezzo dell'intercessione di Maria SS. Ausiliatrice, e subito {207 [511]} fece un voto, e promise che se otteneva la perfetta guarigione dalla sua grave malattia, si sarebbe portato in persona a ringraziare Maria SS. nella Chiesa a Lei dedicata in Torino, e quindi farle una piccola offerta secondo il suo stato.

  A150000482 

 Questi vedendosi ridotto ad uno stato così deplorabile, si rivolse a me dicendo queste precise parole: Padre, non vi sarà dunque più alcun rimedio per la mia malattia? ed io allora trovandomi solo nella stanza dell'infermo, dopo di averlo esortato a soffrire pazientemente il male, che Iddio gli aveva mandato, e a perseverare nella sua santa grazia, dettagli qualche altra parola di conforto acciò si rassegnasse interamente al divino volere, mi venne subito in pensiero di suggerirgli che incominciasse una novena in onore e gloria di Maria Santissima Ausiliatrice, salute degli infermi ed aiuto dei cristiani.

  A150000485 

 Sia ringraziato Iddio e Maria aiuto dei cristiani.

  A150000488 

 Ausiliatrice, ad un uomo che da alcuni giorni era male in salute, diedi il consiglio di rivolgersi a Maria Auxilium Christianorum mercè una novena di preghiera ad onore di Lei e qualche oblazione per la chiesa a Lei dedicata e recentemente eretta in Torino, se avesse ottenuto qualche miglioramento alla stia sanità.

  A150000488 

 Dopo di aver letto I' ottimo libro intitolato: Meraviglie della Madre di Dio, e osservate le tante grazie ottenute per intercessione di Maria.

  A150000491 

 Mia madre non si perdette di coraggio, continuò la seconda, la terza, la quarta novena in onore di Maria Auxiliumn Christianorum, ed ora sta bene di salute, in modo da potersi alzare ogni giorno da letto, ed assistere alla santa Messa nella cappella che abbiamo in casa.

  A150000494 

 Allora l' infelice pensò a rivolgersi a Colei che tutto può lassù in cielo, si raccomandò caldamente a Maria Ausiliatrice con promessa di fare una novena ad onor suo, accompagnata da un'offerta secondo la sua possibilità.

  A150000494 

 Maria Castello di Villastellone, di anni 65, da ben tre anni era affetta da cancrena al naso.

  A150000495 

 Accolse questo suggerimento come venutole dal cielo e subito si raccomandò a Maria e nel termine di cinque minuti fu interamente libera e per parlare e per mangiare.

  A150000495 

 Fu esortata da alcune pie persone a porre tutta la sua fiducia in Maria Ausiliatrice e a mettersi interamente nelle mani di sì buona ed affettuosa Madre, la quale è.

  A150000496 

 Io Crosio Maria, moglie di Crosio Giovanni, attesto di aver ricevuto una {213 [517]} grazia affatto speciale da Maria Ausiliatrice.

  A150000497 

 Vedendo io tornare inutile ogni mezzo umano feci ricorso a Maria Aiuto dei cristiani, con promessa di un' offerta a questa potente Madre.

  A150000499 

 Oggi sono ben lieta di compiere la mia obbligazione in riconoscenza a Maria Ausiliatrice del favore ottenuto.

  A150000500 

 Possa questo mio scritto eccitare nei cuori di tutte quelle madri, che lo leggeranno e si troveranno in necessità pari alla mia, una viva e {214 [518]} ferma fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice.

  A150000502 

 Le mie sorelle avevano letto sul giornaletto della Buona Settimana, che in un paese della diocesi d'Acqui, dove la crittogama pei vigneti privava presso che intieramente i terrazzane del ricolto delle uve, si fece un voto a Maria Ausiliatrice di elargire, sempre a maggior splendore del nuovo suo tempio costi eretto, il decimo del ricolto, quando venissero liberati dal fatale flagello.

  A150000502 

 Se così delle uve, dissero le mie sorelle, non potrebbe essere lo {215 [519]} stesso del ricolto così incerto dei bozzoli? Le medesime pertanto, che si dilettano della coltivazione dei bachi-seta votarono a Maria Ausiliatrice il decimo del ricolto; questo corrispose alle fatiche ed alle speranze loro, ed ora sciolgono il loro voto collo spedire un' offerta per la.

  A150000502 

 chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino.

  A150000505 

 Una mia prossima parente trovandosi da lungo tempo affetta da grande infiammazione interna, per cui invano si adoperarono diversi rimedii dell'arte, venne dallo scrivente esortata a far ricorso con fiducia a Maria SS. Ausiliatrice, venerata nel {216 [520]} sontuoso tempio di recente eretto in Torino-Valdocco, con fare una novena ad onore di Gesù Sacramentato e di Maria Ausiliatrice, e con promessa di farle un' offerta qualora avesse ottenuta la primiera salute.

  A150000507 

 Oggi soddisfo alla promessa fatta di un' offerta in attestato di devota riconoscenza a Maria SS. Ausiliatrice, per una grazia ottenuta di pronta guarigione di un mio nipote, il quale cadendo ammalato, ricorse alla Madonna con una novena, ed il {217 [521]} secondo giorno di questa, con somma nostra maraviglia e del medico, rimase migliorato e guarito.

  A150000509 

 Leggendo i fascicoli delle Letture Cattoliche, fin dalla scorsa primavera, mi venne sott'occhio come la Vergine SS. si degnava di esaudire le preghiere di coloro che la invocavano sotto il glorioso titolo di Maria Ausiliatrice.

  A150000512 

 Io soffriva grandemente per male d'occhi, allorché vennemi la felice inspirazione di rivolgermi alla potente Regina del Cielo, a Maria Ausiliatrice, facendo la promessa di un'offerta se mi otteneva la guarigione.

  A150000512 

 Provai col fatto quanto sia vero ciò che il divoto s. Bernardo ha scritto di Maria: cioè che nessuno mai è ricorso a Maria senza essere esaudito; poiché ottenni ben tosto la desiderata grazia, la liberazione cioè da terribile oftalmite.

  A150000513 

 Maria Vergine perciò sia sempre da tutti e da per tutto lodata.

  A150000515 

 Allora essa disse tre Salve, Regina a Maria SS. Ausiliatrice, e le promise un'offerta per la sua chiesa e subito ne fu liberata.

  A150000516 

 Ora io son ben lieto di compiere la sua obbligazione ad onore e gloria di Maria Ausiliatrice, che sempre è pronta ad ascoltare le preghiere di coloro che in Lei confidano e a Lei fanno ricorso nelle loro necessità.

  A150000521 

 Per debito di riconoscenza verso Maria SS. Ausiliatrice, mi trovo in obbligo di inviare un' offerta di L 74 per la chiesa della nostra amata Madre Maria Ausiliatrice.

  A150000522 

 Io aveva bisogno di poter prender un esame, pel quale sorgevano molte {221 [525]} difficoltà e Maria SS. le fece svanire; presi poi l'esame che ben riuscì solo per suo aiuto.

  A150000525 

 Ritornando il medico lo trovò migliorato; di fatto in poco tempo si ristabilì in perfetta salute, sicchè tanto il inalato quanto tutti i suoi di casa riconobbero questa guarigione {223 [527]} per un dono specialissimo di Maria SS. Ausiliatrice.

  A150000530 

 Egli insomma è diventato un nuovo figlio di Maria.

  A150000532 

 Maravigliato delle grazie ottenute da coloro tutti, che con fede e divozione ricorsero alla nostra buona Madre della compassione, Aiuto dei Cristiani, essendo stato sorpreso da {225 [529]} una grande tribolazione nel primo giorno di quest'anno volgente, a me pure venne in pensiero di far ricorso a si potente Avvocata, e dinanzi alla presenza reale di Gesù, ed all'altare dedicato a Maria SS., prostrato e gemebondo l'andava supplicando che mi volesse ottenere come a tanti altri la liberazione da tante pene, e dopo aver fatto voto di una piccola offerta per concorrere ad accrescere maggiormente lustro e magnificenza all'augusto di Lei tempio, eretto in Torino, mi sentii più calmo e rassegnato, e poi ancora liberato da tante miserie.

  A150000534 

 Con questo pensiero nella mente mi avvicinai al letto dell'infermo, lo animai dolcemente a volersi rassegnare alla volontà di Dio, a soffrir con pazienza il male, e che se per caso avesse in mente qualche mancamento dimenticato nella confessione già fatta, me lo manifestasse; poi lo esortai a confidare {227 [531]} e a ricorrere al valido e potentissimo patrocinio di Maria Santissima Aiuto dei Cristiani, all'onor della quale si era eretta e consacrata di fresco una chiesa in Valdocco di Torino con oblazioni per grazie ricevute.

  A150000534 

 Finita la messa, partii immantinente, e quando entrai nella stanza dove giaceva a letto, restai colpito da grave timore di sua vita, tanto era grave la malattia; ciò non ostante feci gran violenza alla viva mia sensazione e coraggio a me stesso, mi richiamai in allora alla mente le molte grazie di recente ottenute da Maria Santissima Ausiliatrice a tanti altri infermi, e mi si destò vivissimo desiderio di ricorrere a Lei.

  A150000534 

 Gli diedi la benedizione degli infermi, raccomandai alla sua moglie, e ad altri parenti colà presenti di recitare per giorni nove tre Pater, Ave e Gloria a Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento e tre Salve, Regina a Maria Ausiliatrice di Torino con viva fiducia, e poi non temessero che la grazia della guarigione si sarebbe ottenuta.

  A150000536 

 Correva il 10 luglio del 1869 quando mia figlia Maria fu improvvisamente sorpresa da una febbre la più maligna prodotta forse da una costipazione.

  A150000536 

 Si adoperarono tutte le cure suggerite dai periti dell'arte, ma né dottori nè rimedi giovavano, anzi {229 [533]} il male faceva progresso e già si disperava della salute, quando per buona sorte mi venne in mano il libretto: Le maraviglie della gran Madre di Dio, e avendo osservate molte guarigioni operate per intercessione di Maria Ausiliatrice, con viva fiducia non tardai ad appoggiarmi a questa ferma colonna e dissi che se mia figlia guariva, l' avrei condotta a Torino a visitare la nuova chiesa e a farvi nel medesimo tempo un'oblazione secondo il mio stato.

  A150000537 

 Appena concepita tale obbligazione, la febbre scomparve, e subito conobbi la potenza di Maria.

  A150000538 

 Chi dunque la risanò se non Maria Santissima? Nella primavera del 1870 la condussi io stesso a detta chiesa a compiere il suo voto.

  A150000538 

 La madre della figlia, mia moglie, disse esser cosa ottima ricorrere a Maria Vergine, ma che si trovano cappelle e altari nel nostro paese, che avrei potuto raccomandarla più da vicino per non aver l'obbligo di intraprendere un viaggio così lungo.

  A150000538 

 Sull'istante si rinnovò la promessa fatta di far questo viaggio, però a tempo non stabilito, e la potenza di Maria Ausiliatrice non mancò.

  A150000540 

 In riparazione adunque di questa mancanza promisi che mi sarei portato nuovamente a Torino a fare qualche oblazione a detta chiesa, e che qual figlio umile di S. Madre Chiesa avrei pubblicata la gloria di Dio e la grande potenza di Maria Augusta Madre del Salvatore.

  A150000544 

 Si pensò allora di condurlo alla Chiesa di Maria Au.

  A150000544 

 ove gli venne data la benedizione ed una medaglia di Maria aiuto dei cristiani, e in pochi giorni guarì perfettamente senza far uso dei medici nè di medicina.

  A150000545 

 Io sotto scritta Franco Anna Maria del vivente Bernardo, nativa e dimorante a S. Damiano d'Asti, ad onor del vero, e per far conoscere la bontà e potenza di Maria Ausiliatrice dichiaro: che da un anno e più trovandomi perfettamente senza voce, e nella difficoltà somma di poterla riacquistare a giudizio dei Medici, finalmente esortata di far, una novena a Maria Ausiliatrice cola promessa di una piccola offerta alla Chiesa ad Essa eretta in Valdocco, se avessi ottenuta la grazia, principiai la novena, e dopo tre giorni m accorsi subito, che non avevo messo invano la mia fiducia in Maria Di fatto la mia voce comincia a farsi udire, e prima di terminar la suddetta novena l'acquistai così bene e naturale, che tutti restavano maravigliati dell'improvviso cangiamento fattosi in me in pochi giorni.

  A150000545 

 Si noti bene {234 [538]} che prima di cominciar la novena a Maria Ausiliatrice pareva che il mio male si fosse aggravato più del solito.

  A150000548 

 Oggi compie la sua promessa {235 [539]} dicendo: Non mi sarei giammai pensato di potermi ancor trovar in vita; è veramente una grazia particolare di Maria Ausiliatrice.

  A150000548 

 Si raccomandò a Maria Ausiliatrice con una novena e colla promessa di una messa al suo altare e sull'istante cominciò a migliorare siffattamente che in brevissimo tempo rimase perfettamente guarito.

  A150000550 

 Non trovando più alcun giovamento nell'arte medica si deliberò di far una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di qualche obblazione se ottenesse la grazia, si è come molti suoi amici ne avevano ottenute.

  A150000550 

 Oggi compie la sua obbligazione visitando la chiesa di Maria Ausiliatrice facendo oblazione.

  A150000552 

 In quel tempo (1868-69) si parlava molto di grazie ottenute ad intercessione di Maria invocata sotto il titolo di aiuto dei Cristiani e mosso da necessità e da speranza, il sig. D. ricorse pure alla S. Vergine con queste parole: Se io ottengo un miglioramento de' miei affari, prometto di recarmi ai tempio di Maria Ausiliatrice in Torino ed ivi fare le mie divozioni con una offerta in quella chiesa secondo il mio stato.

  A150000554 

 Maria ci ascolta, la grazia {239 [543]} si ottiene, e l' ammalata come per incanto ritorna in breve alla più florida sanità, che tuttora gode con massima sua consolazione e con vantaggio grande di tutta la famiglia.

  A150000555 

 La famiglia venuta in Torino rende vivi ringraziamenti all'augusta Madre del Salvatore e, dovunque vada, non cesserà mai di raccontare le grazie ottenute da Maria Ausiliatrice.

  A150000556 

 Dalla Sacristia della chiesa di Maria Ausiliatrice, 19 Maggio 1870.

  A150000557 

 Una povera donna ammalata da cinque mesi, non trovava rimedio a' suoi inali, quando venne consigliata a rivolgersi a Maria SS. Ausiliatrice.

  A150000561 

 Finché avrò vita non mi dimenticherò giammai di questa grazia ottenuta da Maria Ausiliatrice.

  A150000561 

 Nel mese di giugno del 1870 mi recai alla Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino, v'implorai una benedizione e mi assunsi l'obbligo di recitare un Pater ed una Salve Regina per un mese a fine di guarire da grandissimi dolori che io sentiva per tutte le giunture del corpo, e che mi mettevano nell'impossibilità di potermi vestire.

  A150000570 

 Inspirata a fare una novena a Maria Vergine, cominciò il miglioramento; e finita la novena, essa era perfettamente guarita.

  A150000576 

 Il consiglio datomi era di fare una novena a Maria Ausiliatrice, recitando almeno tre Ave Maria ogni dì, coll'invocazione di Maria aiuto dei cristiani pregate per noi, e di mandare l'elemosina di una Messa da celebrarsi all'altare di Maria Ausiliatrice, e di accostarmi in questa novena a ricevere i santi Sacramenti.

  A150000581 

 Remonda Teresa di Villafalletto pativa di un male di capo, che le cagionava convulsioni e aberrazione mentale: si raccomandò per mezzo del marito Carlo a Maria Ausiliatrice, con {247 [551]} preghiera e promessa di offerta.

  A150000584 

 In quell'estremo di vita cominciò novena a Maria, e fra tre giorni fu così migliorata che si poteva dir guarita.

  A150000587 

 Nel caso disperato fecero fare un triduo nella chiesa di Maria Ausiliatrice, con preghiera e con promessa di qualche offerta.

  A150000589 

 Aveva bensì invocato l'aiuto {250 [554]} dal cielo e la protezione di Maria santissima, ma invano.

  A150000589 

 Con tutto il fervore, con tutto lo zelo e la divozione possibile m'inginocchiai per terra a stento, e piangendo la cominciai, ponendomi al collo la medaglia benedetta (che mi diede qui il buon chierico Vecchio), riponendo tutta la mia fiducia e speranza della mia guarigione in Maria, votando di fare una piccola oblazione alla {251 [555]} nuova chiesa di Maria Ausiliatrice che è in Torino.

  A150000589 

 Debbo però notare che l'anno scorso fui ascritta nella sagrestia tra i divoti di Maria Ausiliatrice a mia insaputa; però quando lo seppi, fui contenta.

  A150000589 

 E la notizia mi venne data inaspettatamente da un foglietto speditomi dalla chiesa nuova di Maria Ausiliatrice.

  A150000589 

 Ebbene, o potenza di Maria! terminata la novena, dopo alcuni giorni io ne sentii un qualche miglioramento; e questo s'accrebbe di giorno in giorno, di modo che pochi giorni dopo, pel giorno del Corpus Domini, io potei andare alla solenne processione, essendo perfettamente guarita.

  A150000589 

 Il giorno dopo lo apro dietro una buona inspirazione; lo leggo, ed era appunto il di 15, in cui cominciava la novena che visi indicava da farsi ad onore di Maria Auxilium Christianorum.

  A150000589 

 Le maraviglie che Iddio Padre Onnipotente opera ad intercessione di Maria Ausiliatrice sono veramente innumerabili.

  A150000589 

 Sì, diciamolo pure, Maria Ausiliatrice fa sentire dappertutto i dolci effetti della sua potenza e del suo materno amore.

  A150000589 

 Una mia compagna mi incita, mi stimola, mi invita, ed insistendo mi suggerisce di fare la Novena a Maria Aiuto dei Cristiani.

  A150000590 

 Ringraziai infinitamente il Signore e Maria santissima Ausiliatrice di si grande e segnalato benefizio con una fervorosa Comunione; ché ciò mi resterà sempre impresso nella mente mia e nel mio povero cuore per tutti i giorni di mia vita.

  A150000593 

 Fu allora che mi venne la buona inspirazione di raccomandarmi a Maria Ausiliatrice, promettendole di far celebrare una Messa nella nuova sua chiesa in Torino, se mi avesse fatto guarire.

  A150000594 

 Intanto ho cominciato a fare la novena alla Vergine Maria, ripetendo più volte Auxilium Christianorum, {253 [557]} ora pro nobis.

  A150000596 

 Essendoci però con fiducia rivolti a Maria e avendo cominciata una novena in onore di lei, promettendo insieme la presente piccola offerta, subito il male divenne {254 [558]} stazionario, ed oggi possiamo gloriarci che Maria ci ha esauditi mio fratello è guarito, e la nostra famiglia professerà eterna riconoscenza alla Madre di Dio per tanto favore ottenuto, non ostante i proprii demeriti, che essa pietosamente ha dimenticati.

  A150000601 

 D. Paolo Jovani, cappellano di S. Pier Laguna della Diocesi di Faenza, {256 [560]} che come Associato a queste Letture Cattoliche di Torino, conosceva ed ammirava già da tempo le maraviglie di Maria Ausiliatrice, oggi è lieto di poterne proclamare egli stesso per propria esperienza il validissimo patrocinio.

  A150000602 

 Assalito il detto sacerdote nei primi del corrente Mese Mariano da forte peritonite, ossia infiammazione intestinale, per cui gli erano amministrati gli ultimi conforti religiosi, si ricordò in buon punto della vicina festa di Maria Ausiliatrice, e ricorse ad essa promettendole una piccola offerta e la novena in preparazione a detta festa.

  A150000602 

 Ed ecco che, grave com'era, dato subito volta il male, poté incominciare la promessa Novena; terminata la quale, oggi stesso, 24 maggio sacro a Maria Auxilium Christianorum, ha potuto alzarsi di letto, scendere per la prima volta in chiesa a fare la santissima Comunione, e poi scrivere questa lettera, nella qual.

  A150000604 

 Dopo d'aver sofferto diciotto mesi di grave e penosa malattia; dopo che i migliori medici dissero non esservi più per me' speranza di guarigione, venni in persona a Torino all'altare di Maria Ausiliatrice.

  A150000604 

 Ora che sono pienamente ristabilita, il mio primo ringraziamento, dopo Dio, lo rivolgo a chi m'ha salva la vita, cioè a Maria Ausiliatrice.

  A150000604 

 Trovandomi ora in {258 [562]} modo così portentoso guarita, rendo vive grazie a Maria Aiuto dei Cristiani.

  A150000607 

 Maddalena Griseri e Viglietti Teresa trovandosi gravemente oppresse da vari malori corporali, fecero voto di farsi ascrivere nell'Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, ed ottennero, contro ogni aspettazione, pronta guarigione.

  A150000608 

 Appena fatto il voto di aggregazione, con grande fiducia in Maria Ausiliatrice, subito la mia buona sorella guarì da ostinato mal di denti, {259 [563]} e da fiera nevralgia e febbre ardente, a cui nissun rimedio umano aveva potuto soccorrere.

  A150000613 

 Tra le tante grazie, che leggonsi ottenute per intercessione di Maria santissima sotto il titolo di Ausiliatrice dei Cristiani, è da annoverarsi anche la seguente.

  A150000614 

 Atanasio di Nizza Monferrato, si rivolse a Maria santissima sotto il titolo di Auxilium Christianorum, con intraprenderne una novena in onor suo; ed ecco sperimentarne ottimo effetto subito il primo giorno, in cui incominciò lasciar il letto ed i bastoni, e, proseguendo la novena, verso il quinto giorno si trovò perfettamente guarito.

  A150000618 

 Abbattuto per questo, mi risovvenni, in quella sera, del sicuro rifugio in Maria Ausiliatrice.

  A150000618 

 Con una tale fiducia, per non tentare Iddio, mandai per l' egregio medico P. Luigi De-Maria.

  A150000618 

 Rinnovai allora le mie preghiere a Maria SS. Così poi, dietro {264 [568]} consulto coi medici curanti si addivenne ad un estremo rimedio, e con maraviglia, all'applicazione del nuovo farmaco prescritto dal nuovo medico, l'ammalato migliorò istantaneamente, riposò bene per tutta la notte, ed il mattino seguente, 19 marzo sagro al Patriarca s. Giuseppe, che giusta le preveggenze dei periti dovea essere il giorno dei funerali, ci si trovò sano ed assicurato.

  A150000619 

 Difatto il 26 maggio 1870, due giorni dopo che l'avevano raccomandato caldamente nella chiesa di Maria Ausiliatrice, dove appunto se ne celebrava la solennità, il ragazzo cadde da una sedia e si spostò il femore rotto nel posto dove circa tre mesi prima erasí separato.

  A150000619 

 I parenti lo raccomandarono a Maria Ausiliatrice, promettendo preghiere{265 [569]} ed offerte qualora avessesi Attenuta la grazia.

  A150000619 

 Ma la madre si rifiutò dicendo: Ciò che non possono gli uomini, lo farà Maria.

  A150000623 

 Perciò, data spedita dai medici, veduto inutile ogni mezzo umano, i buoni genitori fecero ricorso a Maria Aiuto dei Cristiani per ottener la salute alla loro cara figliuola.

  A150000623 

 Riconoscenti alla Vergine per tanta grazia, visitavano il 17 luglio 1872 il suo santuario in Torino colla propria figliuola, la quale portò seco le sue gruccette e le lasciò in detta Chiesa qual testimonianza della grazia ottenuta da Maria Ausiliatrice.

  A150000624 

 Ho letto tempo fa la Rimembranza di una solennità in onore di Maria Ausiliatrice, ed avendovi visto tutte le grazie che si ottengono per l'intercessione della Santissima Vergine, ho deciso che, se otteneva una grazia da me desiderata, avrei offerto cento lire.

  A150000625 

 Trovandomi ora nella circostanza di dover adempiere la fatta promessa, con piacere ho spedito le suddette cento lire, affinché vengano impiegate a maggior onore di Maria.

  A150000628 

 Il capo d'una famiglia canavese, di onesta ed onorata condizione, essendosi trovato pochi giorni sono in un' occasione, in cui avea bisogno d'una somma di danaro per poter andar avanti con onore ne' suoi temporali affari, pensò di ricorrere ad un suo congiunto presentemente più benestante, e potente; ma prima di fare questo ricorso volle raccomandarsi a Maria Vergine andando a pregarla {270 [574]} in quella magnifica, e divota Chiesa, dove si venera sotto il titolo di Auxilium Christianorum.

  A150000632 

 Ad onor e gloria della comun nostra madre Maria santissima Ausiliatrice io attesto d'aver ricevuto la grazia della mia guarigione.

  A150000633 

 In quella mattina potei fare la S. Comunione, ed avuto il diletto Gesù nel mio cuore feci {274 [578]} la detta preghiera a Maria santissima Ausiliatrice, e non tardai ad accordi germi di aver ottenuto la grazia; giacchè in quel mattino stesso potei nutrirmi alquanto, quindi cessarono poco a poco i sintomi pericolosi: e m'accorsi che di giorno in giorno andavo riprendendo le forze naturali.

  A150000633 

 La mia buona maestra vedendomi in tale stato, senza alcuna speranza di vita, mi disse di indirizzarmi alla mia reverenda Superiora, pregandola a volermi ordinare, per merito di santa obbedienza, di pregare Maria santissima Ausiliatrice ad ottenermi la guarigione dicendole così: Maria santissima, se volete acquistarvi gran credito dall'intera nostra Comunità, vedendo che la mia guarigione sia conforme ai voleri divini, e che io non solo non abbia ad abusare dei giorni miei, ma me ne serva a maggior gloria di Dio, mostrate la vostra potenza con sanarmi dalla infermità.

  A150000634 

 Ebbe la benedizione, e si raccomandò a Maria Ausiliatrice con preghiere continuate.

  A150000638 

 Ora però la cosa ha pigliato tutt'altro aspetto; ed infatti, tel confessiam sul vero, dopo che per mezzo di lettera la mamma si raccomandava al Direttore della chiesa di Maria Ausiliatrice affinchè intercedesse presso la gran Vergine in mio aiuto e mi mandasse la santa benedizione, il mio male è {277 [581]} affitto svanito e più non me ne rimase il minimo sentore.

  A150000642 

 Il padre è pronto a dar qualunque testimonianza a voce e per iscritto, e desidera sia resa di pubblica ragione una grazia sì speciale, perché imparino i Cristiani quanto sia grande la potenza di Maria Ausiliatrice e quanta la sua bontà verso i suoi divoti.

  A150000642 

 Questo fatto fu ben tosto noto a moltissime persone, che tutte ringraziarono Maria santissima.

  A150000642 

 Seppe tal cosa il padre Eraldo da Cocconato, cappuccino, e suggerì di raccomandar la cosa a Maria santissima Ausiliatricè, assicurando che non avrebbero invano fatto ricorso a questa nostra buona Madre.

  A150000644 

 La madre nella sua ambascia chiese aiuto a santa Maria Ausiliatrice, e non invano; poiché da quel momento la emorragia fermossi, e vedemmo progressivamente la nostra cara figlia tornare in.

  A150000649 

 - Viva Maria! {285 [589]}.

  A150000649 

 Allora pronunziava con cuore: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis, e subito le venivano alla mente chiare ed opportune risposte.

  A150000649 

 Già aveva deciso di ritornare a casa quando si sentì inspirata a far ricorso a Maria Ausiliatrice, facendo in onor suo una novena di preghiere.

  A150000650 

 Egli aveva perduto il credito in commercio per la malevolenza di alcuni sedicenti amici, e perduta la sanità tanto necessaria pel suo negozio, quando gli capitò tra le mani un libriccino, nel quale erano narrate parecchie maraviglie operate da Maria Aiuto dei Cristiani.

  A150000650 

 Lo lesse e da quella lettura prese ferma risoluzione di ricorrere anch'esso alla nostra buona Madre aiuto dei cristiani, facendo una novena in suo onore con fare la visita a tre chiese per tutti i nove giorni e con recitare speciali preghiere, terminate dalle giaculatorie: Maria, Aiuto dei Cristiani, pregate per me, Mater divinae gratiae, ora pro nobis.

  A150000651 

 Promette una piccola offerta per la nuova chiesa, eretta in Torino a Maria Ausiliatrice.

  A150000653 

 Fu allora (maggio 69) che da persona amica mi venne suggerito di implorare il soccorso di Maria santissima Ausiliatrice, al cui onore era stata edificata una chiesa in Torino.

  A150000654 

 Alla mia lettera ella gentilmente rispondeva che si sarebbe ben volentieri unita con me nel pregare Maria santissima Ausiliatrice, la quale non mancherebbe accordarmi quanto io chiedevo, sebben difficile, purchè non fosse contrario alla maggior gloria di Dio, e mi prescriveva alcune preci {289 [593]} da recitare per un anno.

  A150000654 

 Potrà ella quindi giudicare della mia sorpresa e molto più della inesplicabile mia consolazione, allorchè, terminato appena il mese di maggio, e precisamente un anno dopo di aver invocato la prima volta il potente aiuto di Maria Ausiliatrice, io mi avvedeva di essere stata esaudita!....

  A150000660 

 Di tutto ciò se ne dichiara unicamente debitrice alla grazia ottenutale da Maria {293 [597]} Ausiliatrice, mediante una novena di Messe, ripetuta per la seconda volta, con promessa di andar il più presto che possa a ringraziare la sua cara Benefattrice nella chiesa a lei dedicata in Torino, sotto il titolo di Maria, Aiuto dei Cristiani.

  A150000660 

 Rinacque allora la fiducia in Maria Ausiliatrice, e si incominciò una seconda novena al detto altare il venerdì 9 ottobre 1874, ed alla domenica l'inferma era guarita.

  A150000660 

 Una pia persona le suggerì di farsi dare una benedizione e di far celebrare una novena di Messe all'altare di Maria Ausiliatrice nella chiesa a lei dedicata in Torino.

  A150000664 

 Dopo essere vissuta sei mesi a {294 [598]} chiari pan triti, ricevette tutti i conforti della religione, e si trovava all'ultimo respiro, quando fu inspirata di raccomandarsi a Maria Ausiliatrice, e a tale effetto mandò sua figlia Angela alla chiesa dedicata all'augusta Regina del cielo con questo titolo.

  A150000670 

 La malattia cominciò in giugno e verso la metà d'ottobre, dopo una novena a N. S. del Sacro Cuore, fatta con particolari preghiere mattino e sera all'altare di Maria A. in Valdocco, presi miglioramento ed ora mi trovo nello stato della primiera mia sanità, potendo liberamente camminare.

  A150000672 

 Viva Gesù, Maria e s. Giuseppe.

  A150000677 

 F: Dimando per carità che mi dia la benedizione di Maria Ausiliatrice, che sola può guarirtisi i miei malanni.

  A150000685 

 I miei parenti, amici ed il mio parroco tutti mi dissero che per me non c'è più rimedio se non la benedizione di Maria A., da cui tanti riconoscono benefizi straordinaria.

  A150000686 

 Allora fu aiutato a porsi in ginocchioni, si pregò da lui, da alcuni astanti, se gli diede la benedizione, di poi il prete gli disse: Se voi avete fede in Maria cominciate ad aprire la mano.

  A150000689 

 No, ripigliò il prete, voi dovete dare questo segno di fiducia in Maria ed alzatevi {301 [605]} senza appoggiarvi o farvi reggere da alcuno.

  A150000693 

 - Caro amico, terminò il prete, in riconoscenza a Maria promettetele che per l' avvenire sarete un vero suo {302 [606]} divoto, e vivrete da buon cristiano.

  A150000700 

 Roda Giovanni, musicante del 65 fanteria, è salvo per intercessione di Maria Ausiliatrice nel disastro avvenuto nella ferrovia tra Benevento ed Aversa il 12 luglio 1868.

  A150000704 

 Umile, ma cordiale offerta a Maria Ausiliatrice per sensibile diminuzione di dolori di un infermo sofferente da tre anni.

  A150000705 

 L. 95, offerta a Maria Ausiliatrice per guarigione giudicata impossibile da' mezzi umani.

  A150000706 

 L. 2, poverissima offerta di un più povero prete in riconoscenza di un segnalato benefizio ottenuto per intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A150000707 

 Carettoni D. Francesco fa offerta a Maria Ausiliatrice per guarigione di una sua sorella dalla sordità.

  A150000708 

 Marchisio Michele, colpito da forte colpo apopletico, si raccomanda a Maria Ausiliatrice, e ottiene grazia segnalata tanto da poter uscir di casa il giorno appresso; ed ora offre L. 5 per mezzo dei suoi due nipotini.

  A150000709 

 Teresa Minotti di Cordova, travagliata da tre anni da grave e pericoloso male agli occhi, guarisco in pochi giorni dopo aver fatto preghiera a Maria Ausiliatrice.

  A150000710 

 Lucia Beruto di Vergnano di Chieri fa offerta a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta, cioè per essere stata liberata da {305 [609]} pericolosa enfiagione ai piedi ed alle gambe dopo fatta la novena.

  A150000712 

 A Maria santissima Ausiliatrice offerta di ringraziamento per la guarigione della mia nuora Antonia, L. 200.

  A150000713 

 A Maria Ausiliatrice offerta di ringraziamento per la guarigione di mia moglie, L. 100.

  A150000715 

 La signora Daneo di S. Damiano d'Asti, da cinque mesi travagliata da un scirro, fece voto a Maria Ausiliatrice con preghiera, ed in breve si trovò liberata dal pericolo, ed oggi 21 agosto 1869 si considera come in uno stato regolare di sanità.

  A150000716 

 La signora Cristina Davino di Cigliano, travagliata da febbri ostinate, che resistevano ad ogni rimedio, fece novena a Maria Ausiliatrice; il male cessò, ed ora spedisce stia offerta.

  A150000717 

 Fu esaudita, ed ora fa offerta in ringraziamento a Maria Ausiliatrice.

  A150000717 

 La signora C. era venuta a Torino per prender parte alla festa della consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A150000717 

 Tornando a casa, contava quanto aveva {306 [610]} visto, e portava seco le maraviglie di Maria Ausiliatrice.

  A150000718 

 Non poteva riposare; fa novena a Maria Ausiliatrice, guarisce affatto, e spedisce offerta.

  A150000719 

 Flaudinet promette a Maria Ausiliatrice il decimo del raccolto delle gallette; se gli riesciranno bene.

  A150000720 

 N. N. si raccomanda a Maria Ausiliatrice per il buon esito di una lite intentatagli.

  A150000721 

 L. 100, offerta di Maria Castaldi per grazia ricevuta appena cominciata una novena a Maria Ausiliatrice.

  A150000722 

 Intanto però il divoto lettore potrà già dall'esposto formarsi un criterio del come potè essere innalzata e condotta a termine la sontuosa Chiesa di Maria Ausiliatrice senza alcun reddito fisso, ma unicamente con pie oblazioni e con offerte fatte in ringraziamento di grazie ricevute.

  A150000725 

 Angela Agnesi spedisce L. 50, offerta di due persone in attestato di riconoscenza a Maria Ausiliatrice per grazie ricevute.

  A150000726 

 Essendosi votata a Maria Ausiliatrice, per la misericordia di questa benefattrice celeste ottenne la liberazione dal suo male, ed oggi compiè la sua promessa proferendo gratitudine incancellabile verso a Colei che non è mai invocata invano.

  A150000728 

 Garavagno fa piccola offerta di L. 2 a Maria A. per insperata guarigione di una sua pecorella.

  A150000729 

 Nella chiesa dedicata in Torino a Maria Ausiliatrice, con autorizzazione di S. Ecc.

  A150000731 

 A tale uopo si adopereranno colle parole, col consiglio, colle opere e colla autorità a promuovere il decoro e Ira divozione nelle novene, feste e solennità che nel corso dell'anno si compiono ad onore della B. Vergine Maria e del santissimo Sacramento.

  A150000732 

 Diffondere buoni libri, immagini, medaglie, pagelle; intervenire e raccomandare {310 [614]} l'intervento alle Processioni in onore di Maria santissima e del santissimo Sacramento; la frequente Comunione, l'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico, sono le cose che gli Aggregati si propongono di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato.

  A150000735 

 Ed in onore della Beata Vergine Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A150000736 

 Tutti gli Aggregati per darsi vicendevole aiuto a camminare per la strada della salvezza intendono di fare comunione di tutte le opere buone che fa ciascuno in, privato o nella chiesa di Maria Ausiliatrice, oppure altrove.

  A150000738 

 Concede pure 300 giorni d'indulgenza a tutti e per ogni volta che si prende parte ai catechismi e alle prediche che si fanno in detta chiesa, purchè prima e dopo {312 [616]} ai faccia almeno con cuore contrito il segno della croce recitando divotamente un' Ave Maria.

  A150000743 

 La medesima indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella festa di san Francesco di Sales, di san Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'esercizio della buona morte.

  A150000745 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria` Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A150000746 

 Qualora un Confratello od una Consorella cadessero ammalati, oppure a Dio piacesse di chiamarli a miglior vita saranno in modo speciale raccomandati alle preghiere che ogni giorno si fanno all'altare di Maria Ausiliatrice, purchè se ne dia avviso al Direttore della chiesa.

  A150000747 

 Chiunque desidera di far parte di questa pia Arciconfraternita farà o manderà a scrivere il suo nome e cognome col luogo di dimora {314 [618]} sopra apposito registro; che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A150000749 

 Non vi è alcuna annualità pecuniaria; ciascuno, se vuole, farà ogni anno qualche oblazione per sostenere le spese che occorrono nella novena e festa di Maria Ausiliatrice, è per tutte le altre sacre funzioni che ai compiono nelle varie occorrenze dell'anno nella chiesa dell'Arciconfraternita.


don bosco-massimino.html
  A151000007 

 Il Soave, Calmet, Secco, Royamond, il Bosco, gli erano famigliari come l'Ave Maria.

  A151000135 

 Venite qui: vedete quella chiesa che trovasi ai piedi della salita di santa Maria Maggiore?.

  A151000186 

 Fra le cose, che biasimano altamente gli Evangelisti, è l'adorazione alla Vergine Maria.

  A151000187 

 Fra i Santi del Paradiso noi veneriamo la santa Vergine Maria, come madre del Salvatore, quindi la più potente presso a Dio, la più santa delle creature, Regina del Cielo e della terra.

  A151000188 

 Date uno sguardo sopra di Roma; quante maraviglie della B. V. Maria! Osservate la Basilica di santa Maria Maggiore; di santa Maria in Trastevere, di santa Maria sopra Minerva; mirate questa Veneranda Chiesa di Ara Coeli, la {69 [191]} bella colonna che ricorda la definizione dommatica dell' Immacolato suo concepimento.

  A151000189 

 Ma, caro Massimino, non ti sembra, che questo culto esagerato alla Vergine Maria sia contrario ai libri sacri, allo stesso Santo Vangelo?.

  A151000190 

 Dio ti salvi, o Maria, tu sei piena di grazie, il Signore è teco; tu sei benedetta fra tutte le donne.

  A151000190 

 Faranno male i Cattolici, ripetendo le parole dell'Angelo e di santa Elisabetta, registrate nel santo Vangelo? Mi ricordo ancora dell'altro fatto di Maria ai piè della Croce.

  A151000190 

 Noi pregando Maria, recitiamo le parole con cui l'Arcangelo Gabriele la salutò, quando per ordine di Dio Le annunziò il mistero della Incarnazione del Figliuolo di Dio.

  A151000190 

 Sarà da biasimarsi chi indirizza alla Vergine quello che hanno detto e fatto gli Angeli? Aggiungiamo poi le parole di s. Elisabetta, quando Maria {70 [192]} si recò in casa sua per servirla quale umile ancella: É benedetto il frutto del ventre tuo.

  A151000191 

 Perché non distinguere le preghiere fatte a Dio da quelle fatte alla Vergine Maria?.

  A151000192 

 Se mai in qualche preghiera si trovassero espressioni indirizzate a chiedere grazie direttamente a Maria, questo è sempre in modo deprecativo, vale a dire supplicando la Santa Vergine ad intercedere per noi presso a Dio, ed ottenerci da lui quelle grazie, di cui abbiamo bisogno.

  A151000193 

 Quando poi indirizziamo le parole alla santa Vergine, la supplichiamo dicendo: Santa Maria Madre di Dio, pregate per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

  A151000193 

 Santa Maria, diciamo, Santa Madre di Dio, o Madre di Gesù Cristo,.

  A151000199 

 Ginocchione coi miei fratelli intorno al suo letto recitavamo colla moribonda quelle medesime parole; allora che la madre mia col morente labbro, figlio, mi disse, figlio mio, sii costantemente divoto di Maria in vita, ed Ella sarà il tuo conforto in punto di morte.

  A151000199 

 Nell'udirti poi a ripetere l' Ave Maria, mi ricordai delle ultime parole di mia madre allora che stava per mandare l'ultimo respiro.

  A151000225 

 S. Pietro l'anno 33 dell'Era volgare con l'intervento di Maria Vergine, di undici apostoli e di cento venti fedeli o discepoli nel cenacolo del monte Sion elegge un successore a Giuda Iscariota nell'apostolato (atti degli apostoli cap.

  A151000229 

 Il suo successore Urbano VI alternò l'abitazione fra il Vaticano ed il palazzo di s. Maria in trastevere.

  A151000238 

 A tal uopo fé' voto di fare un regalo alla Madonna sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, elle si venera in Torino nella Chiesa a Lei dedicata.

  A151000239 

 Quindi mi fo ora un dovere di adempiere al mio voto con tutta la contentezza del cuore ringraziando Maria, Aiuto dei Cristiani, del livore ottenutomi dalla Bontà divina.

  A151000241 

 All'unico fine di dar gloria a Dio ed a Maria le ho fatto noto la causa, {104 [226]} l'occasione del mio voto, e non cesserò mai di predicare Maria, Aiuto dei Cristiani, sempre pronta ad esaudirci in tutti i nostri bisogni anche temprali, se a Lei ricorriamo con fiducia.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000109 

 Che cosa vuol dire indulgenza plenaria? Indulgenza plenaria vuol dire che, mediante una buona Confessione e Comunione per li meriti di Gesù Cristo, di Maria SS. e de' Santi, riceviamo la rimessione di tutta la pena temporale, dovuta per li peccati confessati.

  A153000115 

 Credo, o gran Figlio di Dio, che vi siete incarnato e fatto uomo nel seno di Maria, e siete morto {36 [36]} crocifisso per la nostra salute; ed ora ve ne state nel SS. Sacramento realmente presente, vivo e glorioso come in Cielo: prostrato a' vostri piedi umilmente vi adoro, o Maestà infinita, unendomi alle adorazioni, che a quest'ora vi rendono in Cielo tutti gli Angeli e Santi con Maria Santissima.

  A153000120 

 Finalmente vi prego per me, o Gesù mio sacramentato, datemi per li meriti vostri un gran dolore de miei peccati, ed il perdono di tutte le offese che vi ho fatto, datemi una gran confidenza nella vostra SS. Passione, e nel patrocinio di Maria vostra SS. Madre, datemi il vostro santo amore, e la santa finale perseveranza, sicchè io non abbia mai più a perdere la grazia vostra.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000002 

 Questi mentre faranno vieppiù spiccare la somma pietà e possanza di Maria a pro' de' suoi divoti, serviranno in pari tempo di efficace stimolo ai benevoli lettori per onorarla coi più affettuosi ossequi.

  A154000013 

 La divozione alla gran Madre di Dio Maria nacque e si propagò insieme col cristianesimo, e dopo il culto di Dio fu sempre la delizia delle genti cattoliche, un conforto dolcissimo nelle {17 [441]} loro pene ed una fonte ubertosa delle grazie più segnalate.

  A154000013 

 Nè s'inganna la Chiesa così facendo, perchè l'esperienza c'insegna, che in proporzione del crescere ne' cuori il sentimento della fede, vi cresce pure una maggiore e più tenera affezione a Maria; e non di rado Gesù si vale di questa di ozione tanto preziosa per allettare i popoli alla fedele osservanza della sua legge.

  A154000013 

 Tanto è vero, che Gesù e Maria non possono andare disgiunti nel cuore del cristiano, perchè affezionandosi egli alla divina Madre, si volge spontaneamente al suo Figliuolo benedetto, e adorando questo, ed amandolo, come è possibile {18 [442]} che lascii di ossequiare e benedirne la Madre?.

  A154000014 

 Questa gara si bella nei popoli di porgere a Maria continui ed eletti omaggi di pietà fervente, e in Maria di spandere sopra questi suoi clienti la piena delle sue benedizioni, mostrano apertamente i molti altari eretti ab antico quasi in ogni chiesa della diocesi, e sopratutto i tanti Santuari dall'amore dei fedeli dedicati qua e là ad onore della gran Vergine, od a perpetuare la memoria di qualche suo segnalato benefizio, od in testimonio di qualche sua graziosa apparizione.

  A154000016 

 E la gran Vergine a lei volgendosi nell'atto più amoroso, a lei giubilante insieme e tremante: « Io sono Maria, le disse, la Madre di Dio: o mia diletta figliuola, va a casa tua, e di' a' tuoi genitori per ordine mio, che facciano d'indurre gli abitanti di queste terre ad erigere qui per onor del mio Nome una chiesa: mi avranno sempre nei loro pericoli, nei loro bisogni difesa e conforto, e troveranno agevole, mediante me, la via del cielo: disse e disparve.

  A154000016 

 » Ma che fa la fortunata pastorella? Tutta in tripudio volò senza un ritardo alla paterna casa, e come fu al cospetto de' suoi genitori, li salutò di tratto coi cari nomi di padre e di madre, nomi che non erano mai risuonati su quelle labbra, e appresso si fece a narrare brillando di gioia l'apparizione di Maria SS, e come era bella, e come piena di luce, come vestita, come amabile nel suo tratto, e riferi per minuto le parole uscite {22 [446]} da quella bocca celeste, e le amorose intenzioni che Maria le aveva aperti, e che ella povera indegna sua serva veniva a far conoscere.

  A154000017 

 Certo è, che in vista d'un avvenimento sì prodigioso, non dubitarono quella essere una vera apparizione di Maria, e però nell'esuberanza della gratitudine e del gaudio, dopo d'aver tributati i più sinceri ringraziamenti all'amorosa loro Benefattrice, si affrettarono di partecipare a tutti i vicini ed amici quanto di straordinario era avvenuto.

  A154000017 

 Una folla divota corse allora in mezzo a quella famiglia benedetta dal cielo, e siccome tutti sapevano, che fino a quel giorno la povera muta non aveva mai articolata parola, all'udirla tutta ad un tempo parlare con tanta scioltezza di lingua, e per giunta udirla {23 [447]} raccontare ad una ad una tutte le meraviglie dell'apparizione, mentre ripieni di gioia e di stupore riconobbero e magnificarono l'onnipotenza di Dio, e la bontà di Maria col suo popolo, risolvettero unanimi di appagare prontamente il desiderio della gran Donna del cielo comunicato da Lei medesima ad un'abitatrice di quella valle, ed erigere ad onor di Maria il tempio da Lei voluto.

  A154000018 

 Entrando ora a dir qualche cosa del Santuario, gioverà innanzi tutto osservare, che la chiesa eretta proprio {24 [448]} nel luogo dove Maria nella sua apparizione desiderò che fosse, stava ab antico ristretta nel cerchio d'anguste mura, per essere allora pochi gli abitanti di quei dintorni.

  A154000019 

 L'altare di fronte a questo è intitolato al SS. e purissimo Cuore di Maria, e ne vedi pur qui il bellissimo quadro ad olio, sovr'esso il tabernacolo.

  A154000019 

 Quella però che più t'infonde venerazione, è la statua di Maria SS., allogata qui ab immemorabili, e che li sorge in faccia in un'ampia nicchia abbellita da stucchi e dorature.

  A154000022 

 Pesce Penitenziere della Cattedrale d'Acqui sulla divozione a Maria SS. ed anche per chiudere la festa colla benedizione del SS. Sacramento.

  A154000024 

 La prima delle feste si è l'Annunziazione di Maria, e benchè una tal festa sia tra le soppresse, e ricorra {34 [458]} in una stagione, in cui ordinariamente l'aere è tuttavia inclemente, e le strade sogliono essere assai disagiate, massime in quelle parti; ciò non di meno fa meraviglia il vedere le circostanti popolazioni partirsi dalle lor case talvolta anche nel cuor della notte, non ostante la neve ed i ghiacci, per condursi a festeggiare il memorabile annunzio di Gabriele alla gran Vergine di Nazaret, e seco rallegrarsi dell'ineffabile dignità di Madre diDio, toccata all'umile Ancella del Signore, e adorare un mistero, che fu pel genere umano principio della sua redenzione.

  A154000026 

 Comecchè questa novena cada in un tempo poco a proposito sia per la gente civile, correndo i calori del sollione, sia per la gente di bassa mano, dovendo attendere ai {37 [461]} lavori di campagna, ciò non di meno attrae al Santuario anche di lontano ogni genere di persone a gran numero, e non può dirsi con quanta avidità ascoltino la divina parola, con qual raccoglimento assistano all'incruento sacrifizio, con quale trasporto riempiano l'aere di lodi ed inni, e quanto s'affollino ai confessionali per disporsi a celebrar con vero spirito di pietà il glorioso trionfo di Maria assunta al cielo.

  A154000026 

 Se non che la festa principale del Santuario è quella di Maria Assunta, e però si celebra con maggiorpompa e solennità.

  A154000028 

 Nè il culto che rendesi a Maria nel nostro Santuario si restringe ad onorarla nelle sue feste principali, ma si allarga pure ad altre occorrenze, e si appalesa di continuo in altre {39 [463]} maniere.

  A154000029 

 A Lei pensa il giovane e la fanciulla, e per aver in Maria un riparo contro gli assalti continui cui va soggetta l'età giovanile, si gloria di portarne appesa al collo la benedetta medaglia, di cantarne le lodi a sollievo delle sue occupazioni, d'invocarla spesso con fervorose giaculatorie, e accostarsi ai SS. Sacramenti nelle sue feste.

  A154000029 

 A Lei pensa la buona madre, e mentre si industria d'instillare nel cuore dei suoi figliuoletti una tenera divozione a Maria, Lei supplica con labbro fervido, che l'aiuti ad educarli nel santo timore di Dio.

  A154000029 

 [5], da cui si discopre il Santuario, cavarsi il cappello ed invocar Maria, e poi fatto verso il Santuario un divoto inchino proseguire giulivo il suo corso.

  A154000030 

 Ma non è a credere che Maria {42 [466]} sia rimasa insensibile a tante prove di venerazione, di amore, di fiducia e di gratitudine a Lei prestata da' suoi divoti.

  A154000031 

 Pare a me, che recato appena da' buoni Ponzonesi al suo termine il Santuario, Maria rivolger dovesse al suo divin Figliuolo quella preghiera, che Salomone indirizzò all'Altissimo, tostochè quel Re pietoso ebbe compiuta la gran fabbrica del Tempio di Gerusalemme.

  A154000031 

 » Una preghiera sì bella e dolce venne da Dio accolta benignamente, e fin da quel giorno medesimo ogni potere fu dato a Maria a coprire coll'ombra amica del suo manto i divoti del suo Santuario, e di spargere copiose benedizioni su quanti sarebbero di età in età accorsi ad ossequiare sì gran Signora, e domandarle aiuto.

  A154000032 

 Che tali fossero le disposizioni di quei buoni popolani verso Maria, ben lo comprovano sia la prontezza, onde si accinsero ad erigere la Chiesa da Lei desiderata, sia la sollecitudine che si presero di condurla a compimento non ostante ogni genere di sacrifizi.

  A154000032 

 E di vero quei fatti tanto strepitosi dell'apparizione di Maria, e della loquela data alla muta pastorella non poterono a meno di risvegliare in cuore a' fortunati che li seppero, i sensi più teneri di ammirazione insieme e di gratitudine, e di confidenza per una Vergine, che veniva a piantare in mezzo ad un popolo da Lei prescelto le belle sue tende, ed autenticava la sua venuta con un miracolo incontrastabile.

  A154000032 

 Ed oh! che lunga serie narrar dovrei di grazie segnalatissime in ogni tempo ottenute mercè N. S. della Pieve, se di tutte fosse giunta infino a noi la memoria! Ma se molte grazie in quella rozzezza ed incuria de' tempi più antichi non furon registrate, e di altre che non furono scarse, per infuriare {45 [469]} di guerra, d'incendi, e di pestilenze andò perduta la narrazione, noi dubitar non possiamo, che fin dalla fondazione del Santuario, e nei secoli successivi Maria fosse dispensiera larghissima dei suoi favori a beneficio di tutti quelli, che sollecita cura si presero di visitarla e farle onore.

  A154000033 

 Ora se questi popoli apparvero sempre confidentissimi nel patrocinio di Maria, se essi andarono sempre {47 [471]} a gara nell'attestare con prove solenni la venerazione e l'affetto che per Lei sentivano, chi può dubitare che una Madre sì tenera, sì generosa, la quale, al dir di s. Pier Damiani, non si lascia vincere mai in larghezza ed amore dai suoi figliuoli, chi può, dico, dubitare che non abbia Ella con grazie le più segnalate ricambiato le tante e sì egregie dimostrazioni di fede, e di gratitudine, che nel suo Santuario le abbondarono sempre? Ah! innumerevoli senza dubbio e stupende esser dovettero le benedizioni sparse dalla clemente Vergine sopra coloro, che qui la onorarono con tanta pietà e costanza!.

  A154000034 

 Ora siccome furon moltissime le offerte fatte nei tempi andati al Santuario di N. S. della Pieve, e molte appariscono ancora qui e colà sulle pareti le tavolette commemorative di grazie, è facile riconoscervi una prova luminosissima dei tanti favori sparsi da Maria a larga mano sopra la gente ricorsa a' suoi piedi.

  A154000035 

 Desideroso di tanto l'ottimo Prelato non annuì solo prontamente al desiderio del predetto Arciprete, ma gli fece le più vive raccomandazioni, perchè proseguisse a tener nota di quelle altre grazie straordinarie, che mano mano venissero succedendo in benefizio de' clienti e dei servi di Maria.

  A154000035 

 Vedemmo dianzi, come la divozione a N. S. della Pieve fosse tanto radicata nel cuore di tutti i popoli aventi notizia del Santuario, che trovandosi essi angustiati da pericoli, da malattie, od altre calamità, solevano tosto ricorrere fiduciosi a questa lor tenera Madre per averne difesa e conforto, e vedemmo pure, che Maria commossa dai loro gemiti, benignamente ne esaudiva le suppliche in modo eziandio prodigioso.

  A154000038 

 Chi non ammira qui la singoiar bontà e potenza di Maria, che guarisce quasi istantaneamente un'inferma da quattro anni affetta e tormentata da un male gravissimo, e dichiarato incurabile, e guarisce fatto appena il voto di onorarla, ed accompagnatavi, come depose ella stessa, una viva fiducia d'essere esaudita? Ah! ben giustamente una guarigione sì fuori d'ogni speranza apparve prodigiosa non solo all'Arciprete di Ponzone, ai due farmacisti di esso {59 [483]} luogo, e ad altri testimoni giurati, ma e lo stesso chirurgo di Ponzone non esitò a riconoscervi un miracolo.

  A154000038 

 Era già scorso presso ad un anno, che la Maria Giuliano stava in questa tribolazione, e vedendo ella che tutti i rimedi praticati per suggerimento anche {57 [481]} d'altri chirurghi non le giovavano punto, si trasmutò all'ospedaletto di Genova, e qui per sette mesi incirca continuò la sua cura sempre senza vantaggio, sicchè sfidata dai maestri dell'arte se ne tornò in patria.

  A154000038 

 Un'altra grazia straordinaria anch'essa ottenne da N. S. della Pieve una certa Maria Giuliano moglie di Gratarola Gioanni Battista, ed eccone i particolari.

  A154000039 

 E Maria, che si compiace di nominarsi la Consolatrice degli afflitti, e la speranza di quanti in Lei confidano, accolse lietamente una preghiera quanto semplice in se stessa altrettanto fervida.

  A154000039 

 La figlia divotissima che era di Maria SS. applaudì alla proposta del padre, e sì, sì, proruppe tosto con gran fervore e fiducia, mi raccomando fin d'ora a N. S. della Pieve, che voglia guarirmi da questo mio male, e se mi fa la grazia, verrò con voi a portarle in ringraziamento la devota offerta delle due mani.

  A154000039 

 Nè fu meno insigne la grazia toccata a certa Gratarola Maria figlia di Domenico di Ponzone, giovanetta decenne.

  A154000039 

 Solo vi dirò, che il chirurgo stesso considerando la gravità del male, l'inutilità dei rimedi usati, e la pronta e perfetta guarigione, fatto appena il ricorso alla SS. Vergine, ebbe a deporre con giuramento « Io non posso credere, che essa Maria sia guarita per effetto dei medicamenti da me applicati, perchè non potevano liberarla, che dopo qualche lunghezza di tempo, e appresso avrebbe bisognato applicarne degli altri; il perchè tengo per vero, che la fanciulla sia guarita miracolosamente.

  A154000040 

 Correva la festa del SS. Natale, e il pio giovanetto conformandosi al suggerimento del fratello, ravviva la sua fiducia nella pietà e potenza di Maria, a Lei si raccomanda {65 [489]} di cuore, obbligandosi per voto, che ore risanasse, visiterebbe a piè scalzi il Santuario, e farebbe alla sua liberatrice la indicata offerta.

  A154000040 

 Il giovanetto favorito di tanta grazia, e riconoscente alla sua amorosa benefattrice, non si recò solo a sciogliere il voto a' piè di Maria, ma di vantaggio professò d'allora in poi verso di Lei una divozione tenerissima, di maniera che ogni sabbato soleva condursi al Santuario, e non finiva di narrare a tutti la grazia ricevuta, eccitandoli ad onorare una Madre sì buona e clemente, e a riporre in Lei tutta la confidenza.

  A154000040 

 Non vi fu allora chi in un avvenimento sì strepitoso non ammirasse un tratto manifesto della bontà e potenza di Maria: fatto sta, che il riconobbero per miracolo tutti i testimoni esaminati in tale occorrenza, e tra questi il signor Arciprete Fatuto, che aveva confessato il giovinetto in pericolo di morte, affermò, che una tal guarigione {66 [490]} non potè avvenire se non per virtù sopranaturale.

  A154000040 

 Persuaso, che il seguito delle grazie più singolari e prodigiose ottenute dai divoti di N. S. della Pieve debba tornare gradito al pio lettore, e servirgli di stimolo ad ammirare ognor più la somma bontà di Maria, e infervorarnelo nella sua divozione, narrerò in questo Capo alcune altre di siffatte grazie, come risultano dai documenti autentici che ho citati.

  A154000041 

 Ricondottasi la Eleonora in Acqui, presso una famiglia di suoi parenti, trovò che la nuova stanza anzichè diminuire, accresceva sensibilmente il suo penare, e questo massime l'accorava, trovarsi lontana da quel Santuario, dove soleva ogni giorno versare a' piè di Maria la piena dei suoi dolori.

  A154000041 

 Veduto che ogni tentativo riusciva infruttuoso, l'Arciprete congedò l'inferma, raccomandandole di non perdere la fiducia in Maria, verso cui erasi dimostrata tanto divota nel tempo della sua dimora in Ponzone fino a visitarla ogni giorno nel suo Santuario, non ostante il variare del cielo, e il disagio per lei più grave di quel cammino.

  A154000042 

 Alla supplica ed al voto di genitori sì desolati e confidenti si commossero le viscere di Maria, ed ecco il giovinetto, che poc'anzi non poteva valersi delle sue gambe, tutto ad un tratto levarsi di letto egli stesso, e girar per casa senza aiuto di sorta; ecco quel desso, che prima soffriva tanti e sì acerbi dolori, libero protestarsi ed essere da ogni pena! Oh che gioia in quella casa! Ruppe gl'indugi il Cresta, e con la madre sua si recò al Santuario nel giorno appresso, impaziente di rendere alla sua pietosa liberatrice i più cordiali ringraziamenti; e assistito che ebbe alla s. messa, se ne ritornò pur colla madre alla villa nativa senza aver mai più risentito di quel malore.

  A154000043 

 » E questo egregio Arciprete di Ponzone ben era degno, che nella sua avanzata età di presso a settant'anni, la SS. Vergine lo liberasse da quel suo male in modo straordinario, stantechè oltre all'essere tenerissimo di N. S. della Pieve, si adoprò con ogni zelo e premura a raccogliere le grazie avvenute per sua intercessione, ed appoggiarle con autentici documenti, mirando a questo, che fiorisse ogni giorno più nel diletto suo gregge la divozione di Maria, si propagasse attorno la fama del suo Santuario, e la memoria di tante sue grazie pervenisse fino ai più tardi posteri.

  A154000044 

 Nostra Signora della Pieve, come apparisce da queste memorie, fu sempre, ed è tuttavia l'Angelo tutelare {75 [499]} delle fortunatissime genti in mezzo a cui piantò le sue tende, e siccome in esse la pietà e divozione verso sì gran Reina non venne meno giammai, durando florida eziandio in questi ultimi tempi, così anche nel secolo in cui viviamo, apparve Maria co' suoi clienti pronta e generosa a dispensare le sue grazie.

  A154000045 

 Il cielo era pienamente sereno; ma oh misericordia ineffabile di Maria! Rivolto alla gran Vergine, protesta il Pastore piissimo colle lagrime agli occhi di non volersi staccare dai piedi della sua Signora e Madre, se prima non sia fatta la grazia: il cuore gli dice che egli è esaudito; ed ecco al primo uscire che fa di chiesa la processione, comparisce sull'estremo orizzonte una nuvoletta; in men che' l dico si avanza per le vie dell'aria, si dilata, si addensa mano mano che la processione nel suo corso procede verso Ponzone, e non rientra ancora nella chiesa parrocchiale la moltitudine col suo Pastore, che già si scioglie il cielo in dirottissima pioggia, giubilandone tutti come d'una benedizione singolarissima dovuta al benigno interporsi di Lei, che è speranza e {78 [502]} conforto del popolo cristiano.

  A154000045 

 Però radunati in solenne e numerosissima processione, mescolando ai salmi di penitenza le lodi più tenere di Maria, si recarono popolo e clero al Santuario.

  A154000045 

 Qui rivolse a tutti una calda esortazione l'Arciprete zelantissimo di Ponzone D. Aurelio Costa di sempre cara e venerata memoria; riconoscessero, diceva, in quella siccità sì ostinata il castigo dei loro peccati; doversi placare con frutti sinceri di penitenza la collera di Dio, ed invocare {77 [501]} a questo fine la mediazione dell'augusta Imperatrice del cielo e della terra Maria, che mai non abbandona chi in Lei confida; pietà, pietà da Lei implorassero, e la grazia da tanto tempo sospesa di pioggia amica.

  A154000049 

 Il Capellano non frappose indugio, coi pochi che potè raccogliere recitò il santissimo Rosario, ed esposta la Reliquia, diede con essa la benedizione, eccitando caldamente gl'intervenuti a recitare tre Ave Maria per quelle povere creature che stavano sepolte sotto quel monte di macerie, e si temeva ahi tanto! che fossero già morte.

  A154000049 

 Maria però, questa cara speranza del popolo fedele vegliava dal Cielo a proteggere, a salvare i pericolanti.

  A154000049 

 Oh Dio! le mogli deploravan con gemiti e lagrime inconsolabili la perdita dei loro mariti, e quella de' loro figliuoli i genitori, e questi ridomandava al cielo il gemito de' pargoli innocenti, tutti infine gli spettatori chiamavano piangendo i congiunti, gli amici, i vicini disperando oggimai di più rivederli, pareva un finimondo! Ma rasserenate, o pio lettore: in mezzo a sì orrida scena corre alla mente, risuona sulla bocca dei circostanti il Nome di Maria SS., e ci veggono tutti l'unico scampo di quegli infelici, che dodici {83 [507]} di numero stavano prima sepolti che morti sotto a quel cumulo di rovine, e di questo caro Nome non si dimenticarono eglino stessi, che provando le agonie della morte si aspettavano di esserne da un momento all'altro le vittime.

  A154000049 

 Rivolto quindi al suo compagno di sepoltura, che gli stava a fianco, dopo d'averlo eccitato al pentimento de' suoi peccati, e datagli l'assoluzione, lo esortò a raccomandarsi seco a Maria SS., e seco obbligarsi per voto alla recita del Rosario per tutta la vita, se in grazia sua campavano dalla morte imminente.

  A154000050 

 Questo è certo, che gli spettatori tutti quanti, e tra questi molti ecclesiastici e secolari di civil condizione, attribuirono senza tema di errore un fatto sì nuovo e straordinario al manifesto e prodigioso intervento di Maria SS., che tanti cuori e con tanto fervore invocarono in quelle ore si trepide.

  A154000051 

 La s. Chiesa c'invita ad invocar Maria come Madre della misericordia, della grazia, del bell'amore; come aiuto e speranza dei cristiani, e consolatrice degli afflitti.

  A154000051 

 San Giovanni Damasceno {88 [512]} un mare di grazie; s. Bernardo la pienezza d'ogni bene, aggiungendo che Maria è un'arca assai più ampia di quella di Noè, dove noi ricoverandoci in tempo possiam scansare ogni pericolo; essere volontà di Dio, che ogni favore, che dal cielo discende sopra di noi in questa valle di miserie, passi prima per le sue mani amorosissime; e san Bonaventura non dubita di asserire, tanto aver di potenza il braccio di Maria, che salva chi vuole: che anzi san Germano e s. Anselmo ed altri Dottori di s. Chiesa non temono di asseverare che, come Dio è onnipotente per natura, così Maria venne fatta onnipotente per grazia, e La dissero con frase non prima udita, una supplichevole onnipotenza.

  A154000051 

 Sant'Efrem chiama Maria fonte di grazie, e d'ogni consolazione.

  A154000051 

 Siccome però l'anima nostra è senza paragone assai più preziosa del corpo e l'eterna salvezza importa assai più d'ogni prosperità terrena, sarebbe gran fallo tacere le grazie spirituali mercè di Maria impetrate a' suoi clienti, grazie che certo non furono men frequenti delle temporali fin qui descritte.

  A154000051 

 Tenerissime poi e consolantissime sono le espressioni usale dai santi Padri, e Dottori per dimostrare la somma potenza e pietà di Maria pel nostro bene.

  A154000052 

 Epperò a tutto diritto conchiude s. Agostino, non essersi mai udito al mondo, che alcuno abbia fatto divoto e fiducioso ricorso a Maria, ed Ella non l'abbia esaudito.

  A154000052 

 Il suo Cuore spasima più egli, come dice il divotissimo Bernardino da Bustis, di compartirci i favori celesti, che noi di riceverli, stantechè, conforme al sentimento del B. Amedeo, altro ufficio non compie Maria lassù in cielo, che presentare le nostre suppliche al suo divin Figliuolo; E quando noi ricorriamo al suo patrocinio, Ella è si buona e clemente, che, come ripiglia s. Bernardo, non guarda punto ai nostri demeriti, ma alle disposizioni interiori onde noi ci facciamo ad invocarla.

  A154000052 

 Questa immensa possanza di Maria si trova accompagnata ad un Cuore pietosissimo, e tutto disposto ad espandersi in pro' de' suoi divoti, poichè Ella li ama con tal vivezza d'affetto, che tutto l'amore delle madri terrene verso dei loro figliuoli perde in paragone di quello si tenero ed operoso, {89 [513]} di cui fa prova questa Madre ammirabile in benefizio dei fedeli suoi seni, de' suoi figliuoli affezionati.

  A154000053 

 Avremmo sotto gli occhi un'infinità di peccatori i più miserabili e pertinaci, che entrati nel Santuario della Pieve senza intenzione alcuna di ravvedersi, in grazia d'una santa inspirazione, o di qualche massima eterna udita in una predica, o della calda parola d'un confessore, caddero a piè di Maria mediatrice di questi preziosi impulsi, e dopo pianti sinceramente i loro falli, se ne partirono riconciliati con Dio, e benedetti da Maria.

  A154000053 

 Maria adunque lassù in Cielo è potentissima presso Dio, ed insieme dispostissima a far uso della sua possanza a pro' de' suoi divoti.

  A154000054 

 E siccome non pochi dei cattolici stessi, se pur si meritano un simil nome, invece di amare un Dio sì buono ed amabile ardiscono preferirgli le creature più indegne e farne il loro idolo, arri vano anzi ad ingiuriare il suo Nome adorabile, il suo santo Vangelo, la sua diletta Sposa la santa Chiesa, il suo Vicario qui in terra il Romano Pontefice, e fanno di tutto a rapirgli anime costate tutto il suo Sangue noi partecipando al dolore acerbissimo che sente Maria, nell'intimo del Cuor suo per tanti oltraggi che Gesù riceve dal mondo, e con opportuni {97 [521]} consigli, e con fervorose preghiere, e sopratntto coll'esempio delle nostre virtù, industriamoci di allettare all'amore di Gesù, e all'ossequio della Chiesa, e del suo Capo visibile, quanti per somma loro sventura non li conoscono, che per offenderli.

  A154000054 

 Ed oh! che dolce e preziosa mercede toccherebbe a chi sostenne la tenue fatica di queste pagine, se quanti avranno la pazienza di leggerle venissero a concepire venerazione somma per una Creatura tutta santa, e a riempiersi di una fiducia illimitata in una Reina quasi direi onnipotente, e innamorarsi, innamorarsi tanto di una Madre, di cui non evvi la più amabile! Ah ricordiamoci, caro lettore, che Maria è vera Madre di Dio, e perciò Ella dopo Dio si merita tutto il fervore dei nostri ossequi: ricordiamoci, che Maria è pur Madre di tutti i cristiani, e perciò dopo Dio noi dobbiamo amarla colla maggiore tenerezza d'affetto; e {95 [519]} in Lei riporre ogni nostra speranza; ricordiamoci, che a questi tempi sì luttuosi, in cui la divina giustizia oltremodo sdegnata per la piena de' vizi, che inonda la terra, pare che si accinga a scagliare sul nostro Capo i più tremendi flagelli, Maria è la nostra più sicura difesa, nostro rifugio, salvezza nostra.

  A154000054 

 Maria fu la creatura di tutte a Dio più fedele, e noi a suo esempio obblighiamoci ad osservar con esattezza la santa legge di Dio, a compiere {96 [520]} appuntino i nostri doveri, e non vacillare mai, finchè viviamo, nel divin servizio.

  A154000054 

 Maria fu la creatura verso di Gesù più accesa d'amore, e noi per conformarci ad un modello così perfetto, amiamo con tutte le nostre forze questo suo divin Figliuolo col tenere a Lui rivolti tutti i pensieri della nostra mente, col dedicargli tutti gli affetti del nostro cuore, coll'indirizzare sempre a Lui tutte le azioni del viver nostro.

  A154000054 

 Maria, che dalla bocca divota dei popoli è detta Santissima, abbomina sopra ogni altro male il peccato, e noi per somigliarle, concepiamo un odio mortale alla colpa, fuggendone pur l'ombra, come si fugge alla vista d'una serpe, e rompendola subito colle occasioni, per cui si sdrucciola con tanta facilità nell'offesa di Dio.

  A154000054 

 Se tra i fini, a cui mira la pubblicazione di questi cenni, quello primeggia di far conoscere il Santuario di N. S. della Pieve a chi non l'ha veduto ancora, mettergli sott'occhi quanto il medesimo sia antico, venerando, frequentato, quanti segnalati favori debbano aspettarsi da Maria coloro, che là si portino a visitarla, e la invocinno nelle loro necessità, scopo del pari eminente fu {94 [518]} rendere a tutti più manifesta e cospicua la somma bontà e potenza di quest'Imperatrice Augusta del cielo e della terra, affine di risvegliare nei cuori una tenera e stabile divozione verso di Lei, ed allettare insieme ed attrarre ad un culto si bello e fluttuoso anche le anime più fredde, anche le più corrotte, che abbondano in questi miseri tempi.

  A154000055 

 - E noi a parole sì commoventi d'una Madre si addolorata, in vista dei gravissimi oltraggi, che si fanno ogni giorno al suo benedetto {99 [523]} Figliuolo, al pensiero di tanti nostri fratelli che vanno a perdersi miseramente, potremo noi restarcene indifferenti e neghittosi? Come farebbero con una venerata Reina, con una Madre amatissima figliuoli teneri, fedeli vassalli, facciam noi con Maria SS., e diciamole tutti più col cuore, che colle labbra: - Eccoci pronti, o Maria, a perder tutto, anche la vita piuttostochè perdere la fede, la grazia di Dio, e l'anima nostra: eccoci pronti ad impiegare ogni mezzo per tenere saldi nella via del cielo i vacillanti, e ricondurvi quegli infelici, che nel delirio delle loro opinioni, nella degradazione dei loro affetti se ne fossero allontanati.

  A154000055 

 Di fatto Maria si chiama ed è la Madre della misericordia, l'avvocata di tutti i redenti, il rifugio dei peccatori, la salute di quanti stanno in pericolo di dannarsi.

  A154000055 

 Maria è tutta pietà e tenerezza, tutta soavità ed amore verso le creature anche più detestabili pei loro vizi.

  A154000055 

 Oh qual misto di gioia, e di stupore proviam noi leggendo negli annali del Cuore immacolato di Maria le innumerevoli e stupende conversioni di anime da anni rotte al peccato, conversioni, che si operarono in {102 [526]}.

  A154000055 

 Però voi, o figliuoli e figliuole unite insieme le vostre preghiere, il vostro rispetto e {100 [524]} le maniere più affettuose per mettere sul cammino della virtù i vostri genitori traviati: spose desolate, studiatevi di portare all'adempimento dei loro doveri cristiani i vostri mariti irreligiosi, armandovi con essi di dolcezza e di pazienza: padri e madri, instillate per tempo nelle anime dei vostri figliuoletti il santo timore di Dio; fate loro conoscere ed amare la migliore delle madri Maria; formateli alla virtù col vostro buon esempio: unitevi una vigilanza continua sui loro passi, e sopratutto badate di tenerli lontani dai compagni cattivi, peste e rovina della povera gioventù.

  A154000055 

 Questo mezzo e raccomandare caldamente al SS. ed immacolato Cuore di Maria i peccatori ostinati.

  A154000062 

 Io vi venero ed ammiro, o ss. Vergine Maria, come la più umile di tutte le creature innanzi a Dio, nel tempo stesso, che Egli nel giorno della vostra Annunziazione vi esaltò alla sublimissima dignità di sua Madre: deh! fate, o gran Vergine, che io misero peccatore riconosca il mio nulla, e sempre mi umilii di cuore a vostro esempio.

  A154000063 

 Indi si recitino sette Ave Maria e sette Gloria Patri per rallegrarsi con Maria dell'ineffabile dignità di Madre di Dio cui venne sublimata nel giorno della sua Annunziazione.

  A154000069 

 Voi, o ss. Vergine Maria, che salutata, annunziata dall'Arcangelo Gabriele, ed esaltata da Dio sopra tutti {111 [535]} i Cori degli Angeli vi confessaste per serva del Signore: Ecce ancilla Domini: deh! ottenetemi, che io a vostra somiglianza nelle mie parole e nelle mie azioni mostri sempre un vero spirito di umiltà.

  A154000070 

 Sette Ave Maria e selle Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000072 

 Sette Ave Maria e sette Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000079 

 L'Arcangelo Gabriele, o Vergine gloriosissima, vi porse quel saluto sì giocondo Ave Maria, gratia plena; deh! piacciavi far parte anche a me {114 [538]} sì miserabile, di quella grazia, di cui foste ricolma nel giorno della vostra Annunziazione.

  A154000080 

 Sette Ave Maria e sette Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000082 

 Sette Ave Maria e selle Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000084 

 Sette Ave Maria e sette Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000085 

 Si recitino tutte le nove preghiere suddette della Novena con un' Ave Maria e Gloria Patri al fine di ciascuna, e si termini col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000098 

 Consideriamo, che Maria in punto di morte fu gloriosa, perchè in vita si era apparecchiata a ben morire, e ciò con una brama ardentissima di vedere Iddio, e starsi unita al suo Figliuolo, e col merito inarrivabile di sua consumata perfezione: e riflettendo quanto sia differente da quella di Maria la nostra condotta nell'apparecchiarci a morire, preghiamola così:.

  A154000100 

 Indi si recitino tre Ave Maria.

  A154000102 

 Tre Ave Maria.

  A154000105 

 Faremo plauso a Maria, che fu tanto sollecita di una santa morte, ed esaltando le sue glorie, ci uniremo coi nove cori degli Angeli, che l'accompagnarono nella sua Assunzione al cielo, dicendo col primo coro le Litanie della ss. Vergine, indi.

  A154000113 

 Consideriamo, che Maria in punto di morte fu gloriosa, perchè consolata non solo dagli Apostoli, e da' Santi, ma ancora dal suo Figliuolo Gesù, e contemplando l'esuberante giubilo, ch'Ella provò in quell'estremo per favori tanto singolari, a Lei raccomandiamoci così:.

  A154000115 

 Tre Ave Maria.

  A154000120 

 Magnifichiamo la gloria di Maria assistita in punto di morte dagli Apostoli e dal suo Figlio Gesù, ed applaudendo a' suoi trionfi, ripieni di santa gioia diciamo col secondo coro degli Angeli le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000123 

 Consideriamo, che Maria ss. in morte fu gloriosa, perchè spirò l'anima sua per effetto di puro deliquio d'amore, e bramosi di essere ancor noi avvalorati da questo santo fuoco d'amore, a Lei così ricorriamo:.

  A154000124 

 Fortunatissima Vergine Maria, che per puro effetto di veementissimo amor di Dio abbandonaste questa vita mortale, otteneteci che anche in noi si accenda questa viva fiamma d'amore.

  A154000125 

 Tre Ave Maria.

  A154000126 

 Fortunatissima Vergine Maria, che morendo di puro amore divino, ci insegnaste quale esser dovrebbe il nostro {123 [547]} affetto verso Dio, impetrateci, che noi, durante la nostra vita, cresciamo ognor più nel divino amore.

  A154000127 

 Tre Ave Maria.

  A154000128 

 Fortunatissima Vergine Maria, che lasciando questa vita mortale per puro deliquio di amore, rendeste palese qual fosse quel fuoco, da cui sempre fu acceso il vostro Cuore, deh! fate, che giunti al punto di nostra morte l'ultimo palpito del nostro cuore sia un atto ferventissimo d'amore verso Dio.

  A154000129 

 Tre Ave Maria.

  A154000130 

 Esaltiamo col terzo coro degli Angeli la gloria inesplicabile di Maria tutta accesa d'amor divino, e con esso diciamo le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000133 

 Consideriamo, che Maria dopo morte fu gloriosa nel suo Corpo defunto, perchè adorno di maravigliosa maestà e splendore tramandava una fragranza di paradiso, e alla di lui vista si operarono innumerevoli prodigi: quindi ripensando alle tante nostre miserie facciamoci a supplicarla così:.

  A154000135 

 Tre Ave Maria.

  A154000140 

 Giubiliamo per la gloria che ebbe Maria nel sacro suo Corpo dopo morte, ed esaltiamo col quarto coro degli Angeli la di Lei grandezza con dire le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000143 

 Consideriamo, che Maria dopo la morte fu gloriosa, poichè risuscitata per virtù dell'Altissimo, tosto il sacro suo Corpo acquistò le doti di agilità e sottigliezza, di chiarezza ed impassibilità, e tutti giulivi per tanta sua gloria invochiamola così:.

  A154000145 

 Tre Ave Maria.

  A154000150 

 Tributiamo le dovute lodi a Maria e magnificando la gloria del suo Corpo risorto, esaltiamola col quinto coro degli Angeli con dire le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000153 

 Consideriamo, che Maria venne assunta al cielo con immensa gloria, perchè corteggiata da molte legioni celesti, e da anime tratte dal purgatorio per di Lei merito, ed applaudendo al maestoso suo trionfo umiliamole le nostre suppliche con invocarla così:.

  A154000155 

 Tre Ave Maria.

  A154000160 

 Rallegriamoci con Maria del suo ineffabile trionfo nella sua assunzione al cielo, e in unione del sesto coro degli Angeli offriamole i nostri omaggi dicendo le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000163 

 Consideriamo, che Maria lassù in cielo venne costituita augusta Regina dell'universo, e riceve un incessante tributo di lodi ed omaggi dall'immensa moltitudine degli Angeli e Santi del paradiso, e noi prostrati a' suoi piedi imploriamo il suo soccorso così:.

  A154000165 

 Tre Ave Maria.

  A154000170 

 Entriamo a parte della gioia, che provano gli Angeli nell'esaltare Maria, e venerandola come Regina dell'universo, diciamole col settimo coro le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000173 

 Consideriamo Maria lassù in cielo arricchita d'un ampio conoscimento delle cose più sublimi e recondite, ed insieme coronata dal suo divin Figlio di real diadema per la sua incomparabil dignità e santità, e pieni di venerazione per questi sì eccelsi suoi pregi, così a Lei rivolgiamoci:.

  A154000175 

 Tre Ave Maria.

  A154000180 

 Purifichiamo il nostro cuore per lodare degnamente Maria, e alla gloria, che Ella possiede per quella corona, che Le adorna la real fronte, aggiungiamo le umili nostre dimostrazioni d'affetto, dicendo giulivi coll'ottavo coro degli Angeli le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000001 

 Oltre le operette pubblicate intorno al culto e maraviglie di Maria invocata col titolo di Aiuto dei cristiani era da molti richiesta una novena, la quale mentre spiegasse lo scopo di questa divozione potesse servire di guida a celebrare divotamente la solennità instituita ad onore di questa augusta Regina del cielo.

  A156000001 

 Per appagare questi pii desiderii ho procurato qui di esporre in nove considerazioni una novena, la quale mentre può servire di preparazione alla festa di Maria aiuto dei cristiani, può egualmente giovare a {3 [255]} chi nel corso dell'anno bramasse consacrar nove giorni a questa comune Benefattrice del genere umano.

  A156000002 

 Siccome l'associazione dei divoti di Maria ausiliatrice ha per iscopo di procurare a'suoi soci la speciale protezione di Maria in punto di morte, mercè la divozione verso a Gesù sacramentato e verso alla sua Madre immacolata, così ebbesi cura di trattar gli argomenti e raccogliere quei pii pensieri che a ciò sembrarono più opportuni.

  A156000004 

 In fine poi vi è un'appendice intorno agli statuti della pia associazione dei divoti di Maria, che il sommo Pontefice degnavasi di erigere in arciconfraternita con Breve del 5 Aprile 1870.

  A156000005 

 Maria ausiliatrice che in questi tempi si manifesta in tanti modi larga benefattrice della povera umanità, aiuti me, e aiuti anche te, o cristiano lettore, affinchè possiamo vivere e morire nella grazia del Signore, ed essere tutti un giorno degni di cantar le sue lodi eternamente in cielo.

  A156000011 

 Maria, auxilium christianorum.

  A156000013 

 A quella vista Maria si commove e senza punto esserne pregata pensa a portar loro soccorso.

  A156000013 

 Così Maria appena conobbe dall'Arcangelo che la famiglia di Zaccaria e specialmente Elisabetta aveva bisogno di aiuto, in tutta fretta a lei si portò, facendo per aspre montagne un viaggio di circa settanta miglia: abiit in montana cum festinatione

  A156000013 

 Così Maria madre nostra pietosa sarà certamente sorgente di grazie e di benedizioni alle famiglie dei cristiani sparsi per tutto il mondo.

  A156000013 

 Giunta poi in quella casa avventurata Maria per tre mesi la servi quale umile ancella, nè più l'abbandono {8 [260]} finchè più non ebbe bisogno del suo servizio.

  A156000013 

 Maria coll'occhio suo materno si avvede che gli sposi sono in pena, e si coprono ormai di vergogna.

  A156000013 

 Maria pronunzia queste parole con tale espressione da far conoscere che desidera un miracolo in favore di quei suoi divoti, e l'ottiene, e li consola

  A156000013 

 Maria, dice s. Girolamo, ha un cuor sì pietoso e tenero verso gli uomini, che non è stata mai persona, la quale talmente si affliggesse delle proprie pene, quanto Maria delle pene altrui

  A156000013 

 Or bene Maria è la stella del mare, il conforto del nostro esiglio, la luce che ci rischiara, la via del cielo, è insomma la vita, la dolcezza, la speranza nostra: vita, dulcedo, et spes nostra.

  A156000013 

 Trovavasi Maria a nozze invitata con Gesù e altri insigni personaggi, quando in sul più buono del pranzo viene a mancare il vino.

  A156000014 

 Mettiamo pure insieme l'amore che le madri tutte portano ai loro bambini; ma la pienezza di affetto di tutte queste madri non varrà giammai ad eguagliare l'amore che Maria sola porta a ciascuno di noi.

  A156000014 

 Questa tenera sollecitudine Maria non scemò dacchè fu dagli angeli assunta in cielo; anzi viepiù l'accrebbe.

  A156000015 

 Oh! no, esclamano ad una voce sant'Agostino e s. Bernardo, nel mondo non si udì giammai che alcuno nelle sue necessità abbia con fiducia fatto ricorso a Maria, e sia stato da lei abbandonato

  A156000015 

 Questa è la ragione, o divoto cristiano, per cui non si legge che nel corso di tanti secoli Maria non sia sempre venuta in aiuto ai cristiani in qualsiasi loro bisogno.

  A156000015 

 {10 [262]} Svolgi pure le pagine dei libri santi e delle storie tutte, scorri per ogni parte il mondo cristiano, interroga i popoli, i regni, le città, i villaggi, le famiglie, e dimanda se mai tra di loro sia accaduto che Maria abbia mancato di correre in aiuto dei bisognosi suoi figli.

  A156000016 

 All'uscire di colà tu non potrai a meno che esclamare: O Maria, quanto sei potente e quanto {11 [263]} sei buona, quanto mai è vero che tu porti aiuto a chi ti invoca nelle necessità della vita.

  A156000016 

 Colà tu vedi un malato già spedito dai medici, ma che per Maria acquista invece la salute; qui uno dalle febbri, altro dal mal caduco, un terzo dalla cancrena liberato.

  A156000016 

 Per meglio persuaderli di questa verità entra, o lettor mio, in qualche Santuario dedicato a Maria, e tu non tarderai a convincerti, che essa è l' Aiuto dei Cristiani nei bisogni della vita.

  A156000017 

 Ed oh! quante vergini devono il verginal candore alla protezione di Lei! quanti giovani la vittoria delle passioni! quanti padri, quante madri la salute eterna dei loro figliuoli! Si può dire che nella nuova legge non vi è santo, il quale non riconosca la sua {12 [264]} santità dall'intercessione di Maria.

  A156000017 

 La storia ci dice che i più insigni di essi furono anche di Maria i più divoti.

  A156000017 

 San Bernardo esprime questa verità dicendo: Iddio volle che ogni bene ci venisse per mezzo di Maria; totum nos habere voluit per Mariam; e s. Bernardino da Siena soggiunge: Tutte le grazie che noi riceviamo da Dio, si dispensano per mezzo di Maria, e si dispensano a chi vuole Maria, quando vuole, e come vuole Maria

  A156000017 

 Sarebbe necessario scrivere grossi volumi per tutti enumerare i grandi benefizi che Maria fece ai suoi divoti.

  A156000017 

 Se Maria viene in nostro aiuto nei bisogni temporali, con assai maggior premura ci soccorre nei bisogni spirituali.

  A156000018 

 Maria non parta giammai dalla tua bocca; Maria non {13 [265]} mai si allontani dal tuo cuore.

  A156000018 

 Nè solamente Maria è l'aiuto dei cristiani in particolare, ma il sostegno della Chiesa universale.

  A156000018 

 Per l'aiuto di Maria gli apostoli, i martiri, la primitiva Chiesa vinsero i persecutori; per l'aiuto di Lei fu debellata l'idolatria; per Lei il vessillo della Croce sventolò per tutto il mondo e trionfa

  A156000018 

 Pertanto, o divoto lettore, diciamo con s. Bernardo: Nei pericoli, nelle angustie, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria.

  A156000018 

 Quindi con ragione s. Giovanni Grisostomo già chiamava Maria il decoro, la gloria, la fermezza della Chiesa: Ecclesiae nostrae decus, gloria et firmamentum

  A156000019 

 - Negli affanni e nelle pene invocherò sovente Maria.

  A156000020 

 Chi oserà opporsi a quei formidabili nemici? Papa s. Pio V, che allora governava la Chiesa, cercò bensì di unire i principi cristiani in una santa lega; li invitò, li pregò a {14 [266]} prendere le armi contro il comun nemico, ma solo il re di Spagna Filippo II, e il duca di Savoia Emanuele Filiberto, e pochi altri italiani si commossero alla voce del Vicario di G. C. Allora il papa, scorgendo le forze dei cristiani troppo inferiori a quelle degli infedeli ed umanamente parlando essere impossibile una vittoria, ripone tutta sua fiducia in Maria.

  A156000020 

 Col suono delle trombe si dà allora il segnale della battaglia, e i cristiani al grido di Viva Maria si scagliano contro gli infedeli.

  A156000020 

 Comanda poscia ai generali dell'armata cristiana che rimandino dal loro esercito tutta la gente di mala vita, e che esigano dai rimanenti soldati una condotta irreprensibile, ed una tenera divozione a Maria.

  A156000020 

 In segno di riconoscenza e di affetto Pio V decretava che fosse inserita nelle Litanie Lauretane la invocazione: Maria, auxilium Christiannorum, ora pro nobis.

  A156000020 

 La storia ci somministra molti esempi onde provare quanto sollecita sia Maria nel portar soccorso ai cristiani nei bisogni della vita.

  A156000020 

 Ognuno riconobbe che una vittoria così portentosa era dovuta a Maria, la quale nel momento stesso che la faceva riportare, degnavasi eziandio di rivelarla in Roma al suo divotissimo Pio con una celeste visione.

  A156000025 

 Maria, auxilium Christianorum.

  A156000027 

 Se vogliamo che Maria ci aiuti nei bisogni della vita, si richiede una sincera volontà, un vivo desiderio di contentarla e compiere tutto quello, che sappiamo tornarle gradito, onorandola specialmente nelle solennità e negli altri giorni a Lei consacrati.

  A156000027 

 È questo il modo più acconcio per compiacere a Maria, e celebrare le sue solennità.

  A156000028 

 Al mattino, lungo il giorno, alla sera procuriamo di sollevare con calde giaculatorie la mente ed il cuore a Maria: cerchiamo di vivere in una stretta unione con Lei facendo ogni cosa per darle piacere.

  A156000028 

 Così nei giorni che precedono le feste di Maria, siamo più esatti nell'adempimento dei nostri doveri, più pazienti, più caritatevoli.

  A156000028 

 Ma a fine di renderci più gradevoli a Maria nei giorni dedicati alle sue glorie procuriamo, o divoto cristiano, di apparecchiarvici con una pia novena, o con un triduo almeno.

  A156000028 

 Questi atti di virtù sono come un vago mazzetto di fiori spirituali, da offrire a Maria nel dì della festa.

  A156000028 

 Santa Geltrude nella festa dell'Assunzione vide Maria con sotto il manto un coro di bellissime giovanette; e intese che quel fortunato drappello era di quelle anime, che si erano divotamente apparecchiate a quella sacra solennità; e che perciò Maria d'allora in poi le guardava con occhio più benigno, e gli angeli le custodivano con maggior affetto.

  A156000029 

 Altri fanno una visita in chiesa, o recitano qualche preghiera in casa avanti ad una immagine di Maria; altri offrono tutte le azioni di quella giornata in onore di Lei.

  A156000029 

 Oltre agli ossequi che prestiamo a Maria nel corso dell'anno, nelle novene e nelle sue feste, la santa Chiesa ci esorta di consacrare al culto di Lei anche il sabato di ogni settimana.

  A156000029 

 S. Giovanni della Croce, s. Teresa, sant'Alfonso Maria {20 [272]} de'Liguori e molti altri solevano in quel giorno digiunare; e così sogliono fare ancora oggidì tanti buoni cristiani.

  A156000030 

 Non lasciamo passare giorno senza onorare Maria.

  A156000030 

 Oh! allora Maria ci proteggerà da vera Madre {21 [273]} in questa vita, e ci preparerà in cielo un seggio distinto, perchè sta scritto: quelli che mi onorano avranno la vita eterna: qui elucidant me, vitam aeternam habebunt

  A156000030 

 S. Bernardo, salutando un giorno con molto affetto la Vergine colle parole Ave Maria, udì rispondersi da Lei: Ave Bernarde.

  A156000031 

 - Propongo di fare ogni sabato qualche astinenza in onore di Maria.

  A156000032 

 Iddio, specialmente in questi ultimi tempi, si compiace di operare in sollievo degli afflitti le più grandi maraviglie ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A156000033 

 Egli non sarà più mio, ma lo chiamerò per sempre figlio di Maria.

  A156000033 

 Ho camminato due giorni: avendo ora compiuto la mia obligazione riparto consolato, e benedirò sempre la Madre della Misericordia, Maria Ausiliatrice

  A156000033 

 L'anno 1868 ai 10 di giugno verso il mezzogiorno giungeva in Torino alla chiesa di Maria Ausiliatrice un uomo di aspetto signorile.

  A156000033 

 Un amico per consolarmi mi suggerì di fare una novena a Maria aiuto dei Cristiani, con promessa di fare qualche oblazione per questa chiesa.

  A156000038 

 Maria, auxilium Christianorum.

  A156000040 

 Tre gravi disordini penetrarono oggidì in mezzo ai cristiani; disordini, che mentre insultano la Maestà di Dio, e fanno strage delle anime, straziano il Cuore dolcissimo di Maria.

  A156000041 

 Cristiano, se vogliamo fare un piacer grande a Maria, non solamente non dobbiamo macchiarci l'anima di alcuno di questi peccati, ma con tutto lo zelo dobbiamo procurare di estirparli dal mondo, o di diminuirli almeno.

  A156000042 

 Oh! si, Maria ti aiuti a fuggire sempre i tre mali accennati, e ti conceda la grazia di diminuire a Lei ed al suo divin Figlio tante offese, e chiudere l'inferno a tante anime infelici!.

  A156000044 

 Se Iddio prolegge e premia anche in questa vita i divoti di Maria, non lascia però di punire talvolta anche terribilmente quelli che la disonorano e la bestemmiano.

  A156000045 

 Egli un giorno fa strappare sacrilegamente le corone di gemme e di diamanti che in chiesa adornano il capo di Maria e le pone sopra la sua testa.

  A156000045 

 Nestorio eretico del quinto secolo bestemmia Maria dicendo che non è madre di Dio; ma egli non finisce in pace i suoi giorni.

  A156000050 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000059 

 Coraggio adunque, divoto di Maria, osserva quanto ti dissi, e quando ti accosti a questo Sacramento di misericordia, ricordati di pregar Maria che ti ottenga un vero dolore delle tue colpe, ed un fermo proponimento di fuggire sempre e dovunque il peccato e le occasioni di peccare.

  A156000060 

 - Mi preparerò a fare una buona confessione in onore di Maria, e se il confessore ne vedesse il bisogno farò anche la confessione generale.

  A156000061 

 Maria Ausiliatrice fa sentir dapertutto i dolci effetti della sua potenza e del {41 [293]} suo materno amore.

  A156000062 

 Al giorno 18 incominciammo la memorabile novena ed io misi al collo dell'infermo la prodigiosa medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A156000062 

 In questo terribile frangente incominciammo una novena in onore di Maria Ausiliatrice, unica nostra speranza.

  A156000062 

 Pochi giorni or sono oppressa dallo spavento io invocava il soccorso di Maria Ausiliatrice a favore del mio genero, ed ora non so con quali espressioni poterla ringraziare.

  A156000062 

 Sia adunque ora e sempre da tutti ed in ogni luogo benedetto, esaltato, invocato il nome di Maria Ausiliatrice.

  A156000063 

 Fatta ivi la sua confessione, si prostra piangendo ai piedi dell'immagine di Maria, e dice al fanciullo: «Figlio, raccomandati alla Madonna del soccorso, e digli che ti guarisca e li renda la vista.».

  A156000063 

 Tentate inutilmente tutte le prove, più nulla sperando dai rimedii umani, ella ripone tutta la sua fiducia nella protezione di Maria Ausiliatrice.

  A156000069 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000075 

 Poteva {49 [301]} egli dire di più per mostrarci il desiderio che ha di essere ricevuto nella santa Comunione? - Maria che conosce a fondo il cuore di Gesù brama ardentemente ancor essa di vedere i suoi divoti assisi sovente alla mensa degli angeli.

  A156000077 

 Se dunque Gesù Cristo stabilì la Comunione per noi; se desidera ardentemente che lo andiamo a ricevere spesso; se i primi cristiani coll'esempio, se Maria col consiglio, se la Chiesa cattolica coll'autorità ci spronano alla Comunione frequente, vorremmo noi forse cercare pretesti per tenercene lontani? {51 [303]}.

  A156000078 

 Pratica - Mi accosterò sovente alla santa Comunione, e specialmente nelle novene e feste di Maria.

  A156000080 

 Se Maria (che senza dubbio era quella donna vestita di porpora) portò così straordinario aiuto ad un fanciullo, che senzi sapere ciò che facesse, aveva ricevuto la santa Comunione, quali grazie non farà a quei divoti, che frequentemente e colle dovute disposizioni si accostano a questo divin Sacramento? {53 [305]}.

  A156000085 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000102 

 - Mi fisserò qualche giorno della settimana o del mese per fare la santa Comunione in onore di Maria.

  A156000103 

 Invitato da mia madre, dalla mia famiglia, dal vicinato, e da altre persone sagge, e autorevoli, io mi affretto di esternare la comune gratitudine al Signore colla presente relazione, pregando che si voglia darle publicazione, onde sia ovunque conosciuta ed invocata la potenza di Maria Aiuto dei cristiani

  A156000103 

 Non rimaneva altro che ricorrere con fiducia a Maria Ausiliatrice, siccome altri parenti ed amici nostri avevano fatto.

  A156000103 

 Sono innumerevoli le grazie ottenute col fare una novena in onore di Maria Ausiliatrice, e coll'accostarsi alla santa Comunione per renderla più gradita ed efficace.

  A156000108 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000110 

 Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza.

  A156000114 

 Quindi noi faremo cosa molto gradita a Maria se ascoltando sovente la santa Messa ne applicheremo i meriti alle anime purganti, che nella loro vita mortale furono più divote di questa augusta Regina del cielo.

  A156000116 

 A questo fine furono chieste speciali preghiere che in casi gravisoglionsi fare nella chiesa di Maria Ausiliatrice {70 [322]} in Torino e fu stabilito che al domani ivi si celebrasse all'altare di Lei la santa Messa per l'ammalata.

  A156000116 

 La fortunata signora scrisse ella stessa la relazione di questo fatto e termina colle seguenti parole: «Desidero che a {71 [323]} questo fatto si dia la maggior pubblicità, affinchè tutto il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice, e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo Nome»

  A156000116 

 ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria, Aiuto dei cristiani.

  A156000119 

 Ella assunse le incumbenze ricevute e nel terzo giorno del mio male nel tempo della celebrazione della s. Messa io ho incominciato a dar segno di vita coll'esclamare: Oh Maria! Ecco il miracolo.

  A156000119 

 Ho ringraziato Maria SS. Ausiliatrice dei Cristiani, tutti i buoni che pregarono per me.

  A156000119 

 Ma una persona, appena conosciuta la mia disgrazia, si affrettò di darle notizia del mio caso, pregandola di ricordarmi nelle preghiere che si fanno nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice e celebrare ivi una s. Messa a suo {72 [324]} onore e gloria, per ottenere da Dio le grazie di cui io aveva tanto bisogno.

  A156000124 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000129 

 E perchè non troveremo noi qualche ora del giorno per intrattenerci col migliore degli amici? Oh! quanto è mai dolce la compagnia di Gesù! Ben lo provarono prima di tutti Maria e Giuseppe.

  A156000129 

 In compagnia dì Gesù essi gustavano il Paradiso; e furono al contrario immersi nella più affliggente desolazione nei tre giorni in cui egli si tenne da loro nascosto: Ecce, gli disse Maria, pater tuus et ego dolentes quaerebamus te

  A156000129 

 [64].» Oh! sì, Gesù mio, Voi insieme con Maria Ausiliatrice sarete d'ora innanzi il mio unico Bene, l'unica mia Delizia.

  A156000131 

 Ecco due fatti che {81 [333]} dimostrano quanto sia potente l'intercessione di Maria invocata sotto questo titolo.

  A156000131 

 Il nome di Maria Ausiliatrice risuona ormai glorioso sino nei più lontani paesi.

  A156000131 

 Nel mese di maggio ella fece il pellegrinaggio alla cappella di Zoo-Sai in onore di Maria, ed appena udita la Messa, e falla la comunione, ricuperò le perdute forze, e potè ristorarsi abbondantemente.

  A156000131 

 [65]: «La Vergine Santissima sempre propizia verso chi la prega, dimostra aggradire maggiormente di essere invocata col titolo di Maria Ausiliatrice.

  A156000136 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000138 

 Fra i più sicuri mezzi per ottenere una buona morte è la divozione verso Maria.

  A156000138 

 Maria in punto di morte consola i suoi divoti col sollevarli nei loro mali, li consola col liberarli dai loro timori; li consola coll'infondere nei loro cuori squisite dolcezze.

  A156000139 

 Ma se Maria protegge i suoi divoti durante la vita, assai più {83 [335]} li protegge allorchè li scorge vicini al gran passo dell'eternità.

  A156000139 

 Ora se tanta sollecitudine usa intorno al figlio malato una madre terrena, che non farà co'suoi divoti Maria, madre la più amorevole, la più tenera? Oh! sì, non solo per l'anima, ma eziandio pel corpo Ella li assiste, li solleva, li consola in quel punto terribile.

  A156000139 

 Questo però non può aver luogo, perchè avendo patito ed essendo morto lo stesso Figliuolo di Dio, avendo sofferto ed essendo morta Maria stessa, è d'uopo alla fine che {84 [336]} patiscano e muoiano anche i suoi divoti.

  A156000139 

 Se le malattie non fossero un mezzo di salute e di meriti, se la morte stessa non fosse condizione necessaria per entrare in Cielo, oh! no, nessun divoto di Maria si ammalerebbe giammai, nè morrebbe.

  A156000139 

 Tu sai, o divoto cristiano, che Maria è madre tenerissima, madre dataci da Gesù in un eccesso di amore per noi.

  A156000140 

 Che cosa dunque potrà temere un suo divoto, sebbene sia stato un di peccatore? Qualora egli al punto di morte avesse qualche giusta ragione di temere, saprà Maria somministrargli il mezzo per ben aggiustare le partite dell'anima sua; e se vani timori verranno ad assediargli il cuore, Ella saprà {86 [338]} disperderli e infondergli invece la più dolce confidenza.

  A156000140 

 E perchè? perchè per mezzo di Maria ritornati a Dio continuarono poscia a mostrarsi veramente suoi figli di voti.

  A156000140 

 E sant'Alfonso de'Liguori ripeteva sovente: « Se io sono divoto di Maria, sono sicuro del Paradiso.» Che più? La potenza e la bontà di Maria, dice s. Brigida, è così grande, che otterrebbe il perdono allo stesso Lucifero, qualora questi fosse capace di raccomandarsi a Lei.

  A156000140 

 La divozione di Maria, proclama s. Bernardo, è un segno certissimo di eterna salute: certissimum signum salutis aeternae

  A156000140 

 Maria è quell'arca felice, dove chi si ricovera, dice s. Bernardo, non patirà il naufragio dell'eterna perdizione: Arca in qua naufragium evadimus.

  A156000140 

 Non possono affliggerlo i peccati della vita passata, perchè essendo egli stato di Maria sinceramente divoto, li ha confessati, e per la potente sua intercessione ne ha certamente ottenuto l'intiero perdono.

  A156000140 

 Nè io guardo i peccati che porta, ma solo se viene con buona volontà; perchè io sono chiamata, e veramente sono la Madre della misericordia.» Oh! persuadiamoci che non senza ragione Maria è dalla Chiesa proclamata Vergine dolce, clemente {85 [337]} e pia, o clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria; non senza ragione è invocata Rifugio dei peccatori; Refugium peccatorum.

  A156000140 

 Queste tre cause di timore non possono aver luogo per un divoto di Maria.

  A156000141 

 E se Maria è con noi, dice s. Antonino, chi potrà stare contro di noi? Oh! sì; nel {87 [339]} seno di questa Madre amabile noi placidamente! ci addormenteremo, per risvegliarci con Lei in Cielo.

  A156000141 

 Il divoto di Maria, il quale durante la vita fu solito raccomandarsi a Lei, giunto agli estremi si getterà con maggior fiducia nelle sue braccia amorose, come bambino in braccio alla madre.

  A156000141 

 Nemmeno potrà il divoto di Maria esser angustiato dagli assalti dei nemici presenti.

  A156000141 

 [68]; ma al nostro fianco egli troverà Maria, dalla cui presenza atterrito dovrà allontanarsi.

  A156000142 

 Di certo Gesù Cristo non condannerà giammai un'anima patrocinata da Maria sua carissima madre.

  A156000142 

 Imperocchè il Giudice è lo stesso Figlio di Maria, e Maria presso al divin tribunale è 1'avvocata dei suoi divoti: Advocata nostra.

  A156000142 

 Neppure al divoto di Maria in punto di morte darà pena l'imminente comparsa presso al divin Giudice.

  A156000143 

 Non di rado al punto di morte Maria suole consolare i suoi divoti col darsi loro a vedere visibilmente.

  A156000143 

 Quest'ultimo aspettava in morte con figliale fiducia una visita da Maria sua tenera madre, e non vedendola comparire già alquanto si affliggeva, quand'ecco Maria apparirgli in sembiante di Paradiso, e dirgli: O Giovanni, non è mio costume abbandonare in quest'ora i miei divoti: Ioannes, non est meum in hac hora meos devotos derelinquere.

  A156000143 

 Sì, Maria colle sue amorevolezze saprà fin d'allora far godere al suo divoto un saggio di Paradiso.

  A156000144 

 Ma sebbene Maria non a tutti i divoti suoi si dia a vedere visibilmente, è certo però che Ella si trova presso di loro al punto di morte.

  A156000144 

 Maria stessa ne assicurò s. Brigida con queste parole: «Io qual Madre amorosissima voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita, voglio proteggerli, voglio consolarli

  A156000144 

 «O padre mio, diceva in morte un divoto di Maria, o padre mio, se sapeste quale contentezza io godo per aver servito ed amato la gran Madre di Dio! Io non saprei spiegare 1'allegrezza che io provo in questo momento.» Perciò, o cristiano, procuriamo di amare questa celeste Benefattrice; raccomandiamoci sovente al suo patrocinio in vita, e poi stiamo sicuri che dolce sarà la nostra morte, seguita poscia da un'eternità beata.

  A156000145 

 - Mi preparerò per fare dimani una santa Comunione in onore di Maria, chiedendole la grazia di poter ricevere in punto di morte i santi Sacramenti.

  A156000146 

 Imperocchè accompagnata da molti santi si fa presente al moribondo, lo rallegra colla sua bellezza di Paradiso, e lo conforta con queste parole: Adulphe mi carissime, morì cur times, meus cum sis? Adolfo mio carissimo, tu sei mio, ti sei a me consacrato, ed ora perchè temi la morte? A questa vista e a queste parole Adolfo si senti innondato il cuore di pace e di gaudio, fa uno sforzo per gettarsi in seno a Maria, e in quell'atto di amore spira l'anima sua.

  A156000146 

 Molti esempi io potrei addurre, i quali confermano quanto sia sollecita Maria a correre in aiuto de'suoi divoti in punto di morte.

  A156000146 

 Spesso protestava di voler vivere e morire nell'amore e nel servizio di Maria Speranza e Rifugio dei peccatori.

  A156000151 

 Maria, Auxilium Christianorum,.

  A156000153 

 Così Innocenzo XI l'anno 1684 approvò una confraternita costituitasi in Monaco di Baviera sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.

  A156000153 

 Il sommo Pontefice s. Pio V fin dal 1571 in memoria della prodigiosa vittoria di Lepanto aveva proclamata Maria: Aiuto dei Cristiani.

  A156000153 

 In seguito varii pontefici Le confermarono lo stesso titolo, e con apostolico zelo si adoperarono per dilatare la divozione a Maria Ausiliatrice.

  A156000153 

 Pio VI {92 [344]} l'anno 1798 approvo una novella compagnia sotto il medesimo titolo, stabilitasi in Torino, città sempre a Maria divotissima.

  A156000154 

 Il modo maraviglioso con cui il papa Pio VII fu liberato dalla sua prigionia è il grande avvenimento che ha dato occasione allo stabilimento della festa di Maria Aiuto dei Cristiani.

  A156000154 

 Ma una cosa mancava ancora, ed era un giorno dell'anno destinato in modo speciale ad onorare Maria Ausiliatrice, che è quanto dire, una festa con rito, Messa, officio dalla Chiesa approvato.

  A156000155 

 Maria mossa a pietà dei gemiti di Pio, e delle preghiere di tanti suoi figli, cangiò in pochi giorni la sorte di Europa e di tutto il mondo.

  A156000156 

 A questo fine egli instituì la festa di Maria Auxilium Christianorum, da celebrarsi ogni anno nel giorno 24 di Maggio.

  A156000157 

 I Pontefici successori continuarono a promuovere il culto a Maria sotto il bel titolo di Aiuto dei cristiani.

  A156000157 

 Il glorioso pontefice Pio VII finchè visse promosse il culto verso Maria Ausiliatrice; approvò associazioni e confraternite a Lei dedicate; concedette molte indulgenze alle pratiche di pietà in onore di Lei.

  A156000157 

 In seguito poi nella medesima chiesa coll'autorizzazione dell'arcivescovo di Torino, essendosi instituita una Pia Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, concedeva ai socii molte Indulgenze e plenarie e parziali.

  A156000157 

 Lo stesso regnante Pio IX zelante promotore dell'onore dovuto all'augusta Madre di Dio, si adoperò perchè fosse con sua speciale protezione eretta in Torino una chiesa a Maria Ausiliatrice.

  A156000158 

 Oggi mi consacrerò a Maria promettendo di amarla per l'avvenire con tutto il cuore, e servirla nel miglior modo possibile.

  A156000159 

 Fra i vostri due cuori, Gesù e Maria, mettete il mio povero cuore, perchè s'infiammi tutto del vostro santo amore.

  A156000160 

 Nella Chiesa dedicata in Torino a Maria Ausiliatrice con autorizzazione di sua Ecc.

  A156000162 

 A tale uopo si adopereranno colle parole, col consiglio, colle opere e coll'autorità di promuovere il decoro e la divozione nelle novene, feste e solennità che nel corso dell'anno si compiono ad onore della B. V. Maria e del SS. Sacramento.

  A156000163 

 La diffusione di buoni libri, imagini, medaglie, pagelle, intervenire e raccomandare l'intervento alle processioni in onore di Maria SS. e del SS. Sacramento, la frequente Comunione, 1'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico sono le cose che gli Aggregati si propongono {99 [351]} di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato.

  A156000166 

 Ed in onore della B. V.: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A156000168 

 Tutti gli Aggregati per darsi vicendevole aiuto a camminare per la strada della salvezza intendono di fare comunione di tutte le opere buone che fa ciascuno in privato o nella chiesa di Maria Ausiliatrice oppure altrove.

  A156000175 

 La medesima Indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella Festa di s. Francesco di Sales, di s. Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'Esercizio della Buona Morte.

  A156000177 

 Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria Ausiliatrice si canta una messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.

  A156000178 

 Qualora un Confratello od una consorella cadessero ammalati, oppure a Dio piacesse di chiamarli a miglior vita, saranno in modo speciale raccomandati alle preghiere che ogni giorno si fanno all'altare di Maria Ausiliatrice, purchè se ne dia avviso al Direttore della chiesa.

  A156000179 

 Chiunque desidera di far parte di questa pia Associazione farà scrivere il suo nome e cognome, luogo e dimora, sopra apposito registro che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A156000181 

 Non vi è alcuna annualità pecuniaria; ciascuno se vuole farà ogni anno qualche oblazione per sostenere le spese che occorrono nella novena e festa di Maria Ausiliatrice, e per tutte le funzioni che si compiono nelle varie occorenze dell'anno nella chiesa dell'Associazione.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000187 

 Era eccellente musico e si {49 [273]} compiaceva di cantare le glorie di Maria per cui aveva tenerissima predilezione.

  A157000187 

 «Maria mia Madre, ah! quanto ti amo.» Scriveva un giorno nella sua ingenua schiettezza figliale.

  A157000190 

 Cavaliere senza paura, confidandosi in Dio ed anche un poco nel suo saper fare le cose, non ha temuto di fabbricare intorno alla propria casa la più bella chiesa della contrada, un convento delle figlie di Maria, una casa pel Missionario ed un collegio.

  A157000196 

 Che bella prova della sua tenera divozione e fiducia in Maria! Emanuele aveva sul petto un crocifisso sospeso al collo con una calenetta.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000003 

 Agli sforzi di costoro pare si possa anche aggiugnere 1' Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato Ecclesiastico.

  A159000009 

 Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi affinchè tale società prenda ogni di maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nel l' Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell' uno e dell' altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, {7 [7]} tentibus et confessis, qui uno quo cuique eorum libeat cujuslibet mensis die in aliqua Ecclesia aut Oratorio publico SS. Eucharistiae Sacramentum sumpserint, et Ecclesiam aut Oratorium ipsum devote visitaverint, ibique pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, peccatorum conversione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenariam similiter omnium peccatorum suorum indulgentiam et remissionem, quarti etiam animabus Christifidelium, quae Deo in Charitate conjunctae ab hac luce migraverint, per modum suffragii applicare possint misericorditer in Domino concedimus.

  A159000016 

 Quest' opera è posta sotto agli Auspizi della Santa Vergine Ausiliatrice, perchè Maria essendo dalla Chiesa proclamata Magnum et singulare {16 [16]} in Ecclesia praesidium, si degnerà certamente proteggere un' opera che mira a procacciar buoni ministri alla Chieda.

  A159000019 

 Coloro, che concorrono eziandio con piccolissima offerta ricevono una speciale benedizione del S. Padre, che benedice e raccomanda l' Opera di Maria Ausiliatrice.

  A159000021 

 Ogni giorno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice si celebrerà la santa Messa: gli allievi l' ascolteranno facendo delle Comunioni con particolari preghiere pei loro benefattori.

  A159000023 

 Indulgenza Plenaria a tutti gli Associati all' opera di Maria Ausiliatrice in articolo di morte.

  A159000025 

 Tutte le Indulgenze dei Terziarii di s. Francesco d' Assisi tanto Plenarie quanto parziali; quindi gli Associati alla Pia Opera di Maria Ausiliatrice possono lucrare Indulgenza Plenaria in quel giorno in cui daranno il loro nome all' Associazione

  A159000027 

 Recitando gli Associati la terza parte del Rosario di Maria Vergine avanti al SS. Sacramento, e, non potendo, avanti al Divin Sacramento, davanti al Crocifisso, possono acquistare Indulgenza plenaria una volta al giorno.

  A159000036 

 Sposalizio di Maria Vergine.

  A159000041 

 Festa di Maria SS. degli Angeli o della Porziuncula.

  A159000047 

 Gli Associati dell' Opera di Maria Ausiliatrice, che faranno ogni giorno mezz' ora, o almeno un quarto d' ora di orazione mentale, possono una volta al mese conseguire Indulgenza Plenaria, purchè in quel giorno, in cui vogliono lucrarla, si accostino al Sacramento della Penitenza e dell' Eucaristia, e visitino qualche Chiesa pregando secondo l' intenzione del Sommo Pontefice.

  A159000052 

 Gli Associati Sacerdoti, celebrando una Messa pel loro padre, madre o altro parente defunto o per qualche Associato dell' Opera di Maria Ausiliatrice, libereranno, a Dio piacendo, dal Purgatorio le anime di tali suffragati.

  A159000062 

 Tutti gli Associati che assisteranno ai divini Offici nelle Chiese della Congregazione Salesiana nella festa ed ottava del Corpo del Signore, e dell' Immacolata Concezione di Maria Vergine, lucreranno 400 giorni pel mattutino; 400 per la Messa, ed altrettanti pei Vespri; 160 giorni per ognuna delle altre ore.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000001 

 mo a voler con bontà leggere quanto qui espongo intorno all' Opera di Maria Ausil.

  A160000012 

 Quest'opera è posta sotto agli Auspizi della santa Vergine Ausiliatrice, perchè Maria essendo dalla Chiesa proclamata Magnum et singulare in Ecclesia praesidium; si degnerà certamente proteggere un'opera che mira a procacciare buoni ministri alla Chiesa.

  A160000015 

 Coloro, che concorrono eziandio con piccolissima offerta, ricevono una speciale benedizione del S. Padre, che benedice e raccomanda l' Opera di Maria Ausiliatrice.

  A160000017 

 Ogni giorno nella Chiesa di Maria Ausiliatrice si celebrerà la santa Messa: gli allievi l'ascolteranno facendo delle Comunioni con particolari preghiere pei loro benefattori.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000231 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice Monsignor Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo divin Figlio, accesa specialmente per i tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar di grasso nei giorni proibiti; collera per cui, guai alla Francia, guai a noi, se Maria non avesse pregato, e se non pregasse continuamente per noi! {48 [416]}.

  A163000256 

 Quando non avete tempo, dite solamente un Pater ed un' Ave, Maria; e quando avrete il tempo, ditene di più.

  A163000370 

 La fontana, presso alla quale erasi riposata la gran Dama, cioè la Vergine Maria, era, come dicemmo, asciutta; e, a detta di tutti i pastori e paesani di quei contorni, non dava acqua se non dopo abbondanti pioggie e dopo lo scioglimento delle nevi.

  A163000371 

 Intere popolazioni traggono da ogni parte a quella privilegiata montagna; e piangendo per tenerezza, e cantando inni e cantici si vedono chinare la fronte sopra quella terra benedetta, dove ha risuonato la voce {80 [448]} di Maria; si vedono baciare rispettosamente il luogo santificato dai piedi di Maria; e ne discendono pieni di gioia, di fiducia, e di riconoscenza.

  A163000377 

 Medesimamente si erigerà a sinistra del Santuario stesso uno stabilimento per i Missionari che saranno detti i Missionari di Nostra Signora di La Salette: e a destra uno stabilimento pei pellegrini; e tutto ciò come un monumento per eternare la memoria della misericordiosa Apparizione della Beata Vergine Maria, e come un asilo contro i castighi della giustizia del cielo, così spesso provocata dai delitti degli uomini.

  A163000380 

 Raccomandò caldamente alle sue amiche e a tutte le persone buone e pie che ella conosceva, di pregare, e pregare con fervore per quell'infelice; fece eziandio celebrare una messa onde ottenere buon osito dell'opera che stava per intraprendere, e, animata da vivissima fede in Dio, piena di confidenza nel patrocinio di Maria, prese la via e si recò all'ospedale.

  A163000382 

 Ma quando Paolina cominciò a partire della Beatissima Vergine, e gli domandò se fosse contento cho fosse pregita per lui, allora lo prese una certa impazienza e mal umore, che gli fece dire con una certa animosità: «io non sono cattolico, e non» voglio e non posso mettere la mia confidenza in una donna, la quale nulla» può per me; in Dio sì ho tutta la speranza, nella vostra Madonna niente!» Paolina gli rispose con particolare affabilità, {87 [455]} che i cattolici amano Maria perchè Essa è la madre di Dio, la invocano nelle loro afflizioni, nelle loro disgrazie, perchè Gesù Cristo morendo sulla croce, la diede a'suoi discepoli perchè fosse la loro madre e la loro protettrice, e i cattolici sono sicuri della sua assistenza, e certi quando la pregano con fede e con confidenza di ottenere per suo mezzo da Dio le grazie di cui abbisognano.

  A163000384 

 La pia damigella prese a raccontargli come si fosse costituita una società di giovanetto sotto il patrocinio della Beatissima Vergine, e si raccogliessero tutte le domeniche in qualche chiesa dedicata a Maria ed ivi col massimo raccoglimento pregassero insieme, per l'esaltazione della Santa Chiesa Romana Apostolica, per tutti i loro fratelli, e specialmente per quelli che si trovano nelle afflizioni, od oppressi da infermita e particolarmente poi per quelli che si trovano nell'errore dell'eresia, e per la conversione dei peccatori.

  A163000386 

 Ricordatevi, o Vergine Maria piena di dolcezza e di misericordia, non essersi mai udito in tutti i secoli, che alcuno sia ricorso a voi colle dovute disposizioni nei suoi bisogni, che abbia implorato il vostro aiuto e la vostra protezione, e sia stato lasciato in abbandono.

  A163000387 

 Dopo la lettura dell'orazione soggiunse: «Gradite ancora questa piccola medaglia» sopra la quale è effigiata Maria che» spande i suoi favori sopra de'suoi divoti, e promettetemi di tenerla presso di voi.» Era questa la medaglia miracolosa dell'Immacolata Concezione.

  A163000392 

 Gli parlai pure di Maria, della infinita misericordia del divin Padre, il quale, non contento di aver dato il suo Figlio unico per nostro Salvatore e Redentore, volle ancora adombrare questo sole di santità di una nube benefattrice per paura che i suoi raggi troppo vivi e risplendenti, malgrado il mistero dell'Incarnazione, non abbagliassero i nostri troppo deboli sguardi.

  A163000398 

 Tirai, in questo dire, di saccoccia un botticino di acqua benedetta, che meco portai pel caso di bisogno, e lo battezzai sotto condizione, imponendogli i nomi di Gabriel Andrea Maria.

  A163000400 

 Mi richiese poscia, e dimostrò vivissima brama di fare la sua prima comunione, che rimandai per l'indomani, temendo di troppo faticarlo, nello stato di estrema debolezza in cui si trovava; e coll'anima e col cuore pieno di riconoscenza e di gratitudine verso la Gran {98 [466]} Madre di misericordia, Maria Santissima, mi congedai da questo neonato del mio cuore, e che non dovea più rivedere in questo mondo, non senza spargere qualche lagrima di consolazione.

  A163000403 

 E, tutta riconoscenza e amore verso Gesù Cristo e verso Maria, lo lasciò lieto e contento.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000027 

 Egli deve essere come un padre in mezzo ai propri figli, ed adoperarsi in ogni maniera possibile per insinuare nei giovani cuori 1' amor di Dio, il rispetto alle cose sacre, la frequenza ai Sacramenti, figliale divozione a Maria Santissima, e tutto ciò, che costituisce la vera pietà.

  A164000062 

 Ogni giorno festivo entrato in Chiesa incomincia le preghiere del mattino, e recita la terza parte del Rosario della Beata Vergine Maria.

  A164000064 

 Dopo la predica recita un Ave Maria, ed al mattino vi aggiunge un Pater noster ed Ave per i Benefattori, ed un altro Pater ed Ave a s. Luigi, e finirà coll' intonare: Lodato sempre sia.

  A164000107 

 Al mattino si canta l' Uffizio della B. Vergine Maria a voce corale, ad eccezione degli Inni, Lezioni, Te Deum, e Benedictus che si cantano secondo le regole del canto fermo.

  A164000160 

 Al mattino niuno cerchi di uscire finchè non sia cantato: Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria.

  A164000190 

 III. Annunziazione di Maria Vergine.

  A164000191 

 IV. Assunzione di Maria Vergine.

  A164000192 

 V. Nascita di Maria.

  A164000193 

 VI. Rosario di Maria.

  A164000200 

 Si fanno pure esercizi particolari di pietà nel mese di maggio in onore di Maria Ss., e nell' ultima settimana di questo mese avrà luogo un Ottavario, che servirà come di chiusa del mese.

  A164000236 

 , coll' Ave Maria.

  A164000236 

 Finita la scuola si dirà l' Agimus coll' Ave Maria e la giaculatoria: Maria Auxilium ecc.

  A164000274 

 Si è stabilito, che le lotterie si facciano ogni trimestre, cioè: a s. Francesco di Sales, la festa di Maria Ss. Ausiliatrice, a s. Luigi Gonzaga, alla festa di tutti i Santi.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000295 

 Cominciate sempre il lavoro, lo studio e la scuola con 1' Actiones, e coli' Ave Maria, finite con 1' Agimus.

  A165000310 

 Lo studio s' incomincia colla recita dell' Actiones e dell' Ave Maria, e si finisce coll' Agimus ed altra Ave Maria.

  A165000320 

 Dato il segno del fine del lavoro, si reciterà l' Agimus coll' Ave Maria.

  A165000320 

 Il lavorò s' incomincierà sempre col' Actiones e coll' Ave Maria.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000051 

 Giorno di Maria Assunta in cielo,.

  A166000114 

 Ogni giorno si reciterà la terza parte del Rosario di Maria SS. Immacolata, e si farà un po' di lettura spirituale.

  A166000121 

 E tutti gli altri si accosteranno alla s. Comunione, e reciteranno la terza parte del Rosario della Beata Vergine Maria con altre preghiere.

  A166000151 

 Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {46 [96]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi, che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales.».


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000019 

 Non si lasci ancora di fare la visita al SS. Sacramento ed a Maria Santissima ogni giorno irremissibilmente, per ottenere la perseveranza nella vocazione.

  A167000111 

 E chi condanna la nostra vigliaccheria, sono le figlie di Maria, (eccettuate le ammalate che sono nell' infermeria) quantunque siano deboli ed allevate delicatamente, non hanno però un maggior privilegio.

  A167000112 

 Di darsi a Dio la sera coricandoci, e domandargli la forza di vincersi alla mattina sènza ritardo e invocare a tal effetto la protezione della S. Vergine con un' Ave Maria in ginocchio e raccomandarsi al proprio Angelo Custode.

  A167000144 

 Mezzi per custodire diligentissimamente questa virtù sono la frequente confessione e comunione, la pratica esatta dei consigli del confessore, la fuga dell' ozio, la mortificazione di tutti i sensi del corpo, frequenti visite a Gesù Sacramentato, frequenti giaculatorie a Maria Santissima, a s. Giuseppe, a s. Francesco di Sales, a s. Luigi Gonzaga, che sono i principali protettori della nostra Congregazione.

  A167000220 

 Ogni giorno si reciterà la terza parte del Rosario di Maria SS. Immacolata, e si farà un po' di lettura spirituale.

  A167000227 

 E tutti gli altri si accosteranno alla s. Comunione, e reciteranno la terza parte del Rosario della Beata Vergine Maria con altre preghiere.

  A167000245 

 Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {88 [286]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000001 

 La Superiora Generale avrà la direzione di tutto l'Istituto, e da lei dipenderà il materiale ed il morale delle Case delle Figlie di Maria Ausiliatrice, subordinatamente al Superiore Maggiore.

  A168000008 

 impedimento verranno fatte nell'ottava di Maria Ausiliatrice.

  A168000034 

 Le zitelle che desiderano essere aggregate all'Istituto di Maria Ausiliatrice ne faranno dimanda alla.

  A168000050 

 Queste virtù debbono essere molto provate e radicate nelle Figlie di Maria Ausiliatrice, perchè deve andare ih esse di pari passo la vita attiva e contemplativa, ritraendo Marta e Maddalena.

  A168000051 

 Perchè le occupazioni delle Figlie di Maria Ausiliatrice sono molte e varie, è necessaria una grande sollecitudine per disimpegnarle tutte con esattezza e buon ordine.

  A168000065 

 Sono Feste principali dell'Istituto le solennità dell'Immacolata Concezione e di Maria Ausiliatrice, precedute da divota novena.

  A168000067 

 Tuttavia procureranno di uniformarsi alla {28 [318]} lodevole consuetudine di digiunare, ogni Sabato ad onore di Maria SS. Qualora nel corso della settimana vi fosse digiuno comandato dalla Chiesa, oppure il Sabato cadesse in giorno festivo, il digiuno resta dispensato.

  A168000068 

 Non potendo le Suore di Maria Ausiliatrice professare stretta Clausura a motivo degli uffici di carità, che debbono prestare al prossimo, osserveranno tuttavia le regole seguenti:.

  A168000078 

 Ma la virtù angelica, la virtù sopra ogni altra cara al Figliuolo di Dio, la virtù della Castità deve essere collocata in grado eminente dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A168000081 

 Servirà eziandio efficacemente a conservare la bella virtù la divozione verso di Maria SS. Immacolata, del glorioso san Giuseppe, e dell'Angelo Custode; come pure il non mai dimenticare che le fedeli Spose di Gesù Cristo, le quali saranno vissute e morte nello stato verginale, avranno in Cielo una gloria particolare, e con Maria canteranno al divino Agnello un inno, che non è concesso di cantare agli altri Beati.

  A168000082 

 Egli è per assicurarsi di eseguire in ogni azione la volontà di Dio, che le Figlie di Maria Ausiliatrice fanno il santo voto di obbedienza.

  A168000082 

 La vita delle Figlie di Maria Ausiliatrice dovendo essere un continuo olocausto, mancherebbe al sacrificio il meglio, se vi entrasse la propria volontà, che appunto {32 [322]} col voto di obbedienza si offre alla Maestà Divina.

  A168000089 

 L'osservanza del voto di povertà nell'Istituto di Maria Ausiliatrice consiste essenzialmente nel distacco da ogni bene terreno, il che si praticherà colla vita comune riguardo al vitto e vestito, non riservando nulla a proprio uso, senza speciale permesso, della Superiora.

  A168000093 

 Ogni giorno le Suore faranno in sette volte commemorazione dei sette Dolori di Maria SS., ed al fine di ciascuno reciteranno un' Ave Maria colla preghiera, che ripeteranno anche spesso nel corso del giorno:.

  A168000095 

 Dai vespri poi del Sabato Santo fino a tutta la Domenica in Albis, e in tutta l'ottava dell'Assunzione di Maria SS. in Cielo, reciteranno a quelle stesse ore le sette Allegrezze di Maria SS., distribuite una per volta.

  A168000100 

 Siccome le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno molte occupazioni, così quando non si trattasse di affari di rilievo, le medesime persone non si ammetteranno a visitarle più d'una volta al mese.

  A168000104 

 Le Figlie di Maria Ausiliatrice saranno sempre allegre colle sorelle, rideranno, scherzeranno ecc.

  A168000109 

 Terranno presso al letto una piletta d'acqua benedetta, un Crocifisso colla croce di legno, un quadretto di Maria Ausiliatrice, o dell'Immacolata Concezione, con cornice nera.

  A168000110 

 Appeso al collo le Professe porteranno il Crocifisso, le Novizie la Medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A168000123 

 La Carità poi, che ha tenuto unite le Figlie di Maria Ausiliatrice in vita, non dovrà cessare dopo la loro morte.

  A168000131 

 Domandiamo di essere accettate tra le Figlie di Maria Ausiliatrice, e di vestire l'abito di questa Congregazione.

  A168000134 

 Vestire 1'abito della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice vuol dire rinunziare a tutte le vanità e a tutte le massime del mondo, vestirei di un altro abito nuovo, cioè praticare la ritiratezza, la mortificazione e specialmente la castità, 1'obbedienza e la povertà, consacrarsi a Gesù e prendere per modello Maria sua Madre Immacolata.

  A168000136 

 Da noi sole conosciamo di essere capaci a niente; ma coll'aiuto di Dio e colla protezione della Beatissima Vergine speriamo di praticare queste virtù, e mostrare colle opere di essere degne Figlie di Maria.

  A168000137 

 Il Signore sia con voi; il divino aiuto non vi verrà meno, e Maria vi proteggerà.

  A168000141 

 Ritornate si metteranno ginocchioni al luogo di prima fino a che siano terminate le Litanie; finite le quali, si benediranno le Medaglie di Maria Ausiliatrice come segue:.

  A168000161 

 Maria Auxilium Christianorum.

  A168000167 

 Nov. Domandiamo di professare le regole della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A168000172 

 Essendo nostra ferma volontà di consecrarci per sempre al Signore nell'Istituto di Maria Ausiliatrice, intendiamo di fare i voti perpetui.

  A168000174 

 Conoscendo la debolezza mia, e temendo l'instabilità della mia volontà, mi metto alla vostra presenza, onnipotente e sempiterno Iddio, ed implorando i lumi dello Spirito Santo, l'assistenza della B. V. Maria, e del mio Angelo Custode, prometto a Dio ed a voi, mio Rev. mo Padre ( se è persona delegata {60 [350]} si dirà: A voi che fate le veci del mio Superiore), e faccio voto di povertà, castità ed obbedienza per tre anni ( se i voti sono perpetui dirà: per tutta la mia vita).


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000002 

 La consacrazione testè fatta della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in questa città fu soggetto di molti riflessi e di molte ricerche.

  A173000019 

 La Santa Vergine è in atto di benedire i suoi divoti che dicono: Nos cum prole pia benedicat virgo Maria.

  A173000023 

 Questo è dono di una patrizia Torinese, la quale, se volle che si tacesse il nome, desidera che tutti sappiano che è oblazione per grazia ricevuta, e perciò si legge a caratteri d'oro: Omaggio a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta.

  A173000035 

 - Intenti con pio zelo a promuovere la religione nei fedeli e il bene delle anime coi celesti tesori della Chiesa, a tutti quei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, religiosamente visiteranno la Chiesa dedicata in Torino a Maria Vergine Immacolata {19 [21]} sotto al titolo di MARIA AUSILIATRICE nel giorno in cui detta Chiesa sarà consacrata, o in uno de' sette giorni immediatamente dopo, da eleggersi a piacimento di ciascuno, e che quivi pregheranno Dio per la concordia fra i principi cristiani, per la estirpazione delle eresie e per la esaltazione di S. Madre Chiesa, in quel giorno dei predetti che ciò faranno, concediamo per la misericordia di Dio la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, la quale potranno applicare per modo di suffragio alle anime di quei fedeli che congiunte a Dio nella carità passarono da questa vita.

  A173000042 

 Avvenne pure che alcuni forse per vano rispetto attribuirono all'arte umana quanto avevano invocato dal cielo, ma all'inaspettata comparsa degli stessi mali, che in pochi istanti portarono l'ammalato alla tomba, dovettero ricredersi e confessare l'affetto e la venerazione alla Beata Vergine Maria.

  A173000045 

 Nello stesso convoglio e nella medesima ora coi giovani Mirabellesi era parimenti giunto Monsignor Pietro Maria Ferrè vescovo di Casale col suo segretario il canonico Masnini che dovevano prendere parte alle sacre funzioni.

  A173000049 

 Sul finire di essi venne cantata l'Antifona Sancta Maria, succurre miseris, coi tre cori di cui parleremo in appresso.

  A173000052 

 L'antifona Sancta Maria, succurre miseris, di cui tanto si è parlato e si parla, merita qualche osservazione.

  A173000053 

 Ritornato a Torino egli studiò d'imitare nel piccolo quanto in grande aveva osservato nel Vaticano, e diè mano a modellare l'antifona Sancta Maria, e la ripartì parimenti in tre cori.

  A173000058 

 Per grave malattia trovandosi all'estremo della vita, perduta ogni speranza ne' mezzi umani, venne dagli amici incoraggiato a fare una novena a Maria Ausiliatrice con promessa di fare qualche dono alla Chiesa di Valdocco se guariva.

  A173000075 

 Egli non sarà più mio, ma lo chiamerò per sempre figlio di Maria.

  A173000075 

 Ho camminato due giorni: avendo ora compiuta la mia obbligazione riparto consolato e benedirò sempre la Madre delle Misericordie, Maria Ausiliatrice, {40 [42]}.

  A173000075 

 Un amico per consolarmi mi suggerì di fare una novena a Maria Aiuto dei Cristiani con promessa di fare qualche obblazione per questa chiesa.

  A173000083 

 Essa si fece dare la benedizione, praticò alcune preghiere suggerite in onore di Maria per un tempo stabilito cioè da Pasqua fino all'Ascensione del Signore.

  A173000090 

 Alle quattro di sera fu data una accademia in onore di Maria Ausiliatrice, in cui si lessero o si declamarono parecchie composizioni di opportunità.

  A173000091 

 Alle 6 monsig. vescovo di Mondovì pontificava ai vespri mentre monsig. Gio. Balma vescovo di Tolemaide pronunciava {43 [45]} un dotto, ameno e commovente ragionamento su Maria SS., che in tutti i secoli presso ai cristiani fu sempre oggetto di conforto e di venerazione.

  A173000101 

 Non sapendo più nè che dire, nè che fare, le indirizzai queste parole: Fatti coraggio, raccomandiamoci a Maria.

  A173000103 

 {46 [48]} Qui sono esposte le varie particolarità della malattia; servitevene pure per dare qualunque pubblicità a questo fatto nel modo che voi giudicherete meglio per la gloria di Dio, e per onore della Beata Vergine Maria.

  A173000104 

 Con me sono anche venute altre persone unicamente per attestare la nostra gratitudine alla Beata Vergine Maria.

  A173000104 

 Fu benedetto e fu fatta novena a Maria Ausiliatrice ed ora lo osservi.

  A173000107 

 Io era affetta da una pericolosa enfiagione ai piedi, e fatta la novena a Maria Ausiliatrice, ne fui perfettamente guarita.

  A173000107 

 Un'altra di nome Beruto Lucia lo {48 [50]} interruppe dicendo: Io vengo da Chieri ed ho meco la relazione scritta con piccole oblazioni di varie persone che riconoscono da Maria Ausiliatrice la guarigione de' malanni da cui erano miseramente travagliati.

  A173000108 

 Maria Ausiliatrice è quella che mi ha ottenuta la guarigione.

  A173000117 

 Ho promesso, diceva, questo cuore d'argento a Maria Ausiliatrice se otteneva la grazia, e l'ho ottenuta pienamente.

  A173000122 

 Allora io mi raccomandai con fede a Maria Ausiliatrice; feci una novena e fra breve rimasi perfettamente guarita, perciò la Madonna ha veramente operato un miracolo.

  A173000123 

 Egli doveva anche giungere per prendere parte alle sacre funzioni, e invece scrive il seguente {55 [57]} telegramma: L'eretico Gavazzi è giunto in Guastalla per predicare l'empietà; perciò la partenza è sospesa, fate preghiera a Maria Ausiliatrice che ci liberi da questo malanno.

  A173000126 

 Compiè diverse sacre funzioni, ringraziando così la santa Vergine Maria della grazia ricevuta nella liberazione del Gavazzi, senza che si dovessero deplorare le triste {56 [58]} conseguenze e i gravi scandali cagionati in altri paesi.

  A173000128 

 Una notte, alle dieci di sera, alcuni amici, che mi assistevano, commossi dal deplorabile mio stato, andarono a chiamare un sacerdote, che venisse, siccome mi raccontarono di poi, a darmi la benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A173000131 

 Da quell'epoca in poi non ho più patito mal di dente, e di questo segnalato benefìzio io vado debitore a Maria Ausiliatrice, a cui renderò grazie per tutto il corso di mia vita.

  A173000132 

 Desidero che questo fatto sia pubblicato {59 [61]} e per debito di gratitudine alla Beata Vergine Maria, e perchè altri trovandosi in simili terribili afflizioni facciano eziandio ricordo a questa celeste Benefattrice del genere umano.

  A173000134 

 Lotteri curato di santa Maria di Piazza, e del sacerdote Giovanni Bonetti direttore del Piccolo Seminario di Mirabello che suppliva al curato di s. Teresa.

  A173000136 

 Gli abitanti pieni di fede nella potenza di Maria Ausiliatrice promisero il decimo del frutto delle loro vigne se fossero stati liberati da quel flagello.

  A173000136 

 Pertanto in numero di quaranta padri o capi di famiglia con alla testa il Sindaco ed un sacerdote che rappresentava il Paroco percorsero un settanta miglia di cammino per venire quali ambasciatori a portare i comuni ossequii a Maria.

  A173000137 

 A caso trovaronsi là alcuni forastieri e al mirare la costernazione che appariva a tutti in volto: Andate, dicevano con malignità, andate da Maria Ausiliatrice che vi restituisca quanto ha portato via la grandine.

  A173000137 

 Due anni or sono molti giovani del nostro paese dovendo andare alla guerra, si posero tutti sotto la protezione della S. Vergine mettendosi per lo più in collo la medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A173000137 

 In tutte le case, da tutte le bocche si invocava il nome di Maria Ausiliatrice; ma continuando la grandine oltre a quindici minuti imbiancò il terreno come fa la neve quando lungamente cade nella invernale stagione.

  A173000137 

 Maria per noi è un gran nome, ascoltate.

  A173000138 

 Non parlate così, loro rispose uno {65 [67]} con senno: Maria ci aiutò l'anno scorso, e perciò le siamo riconoscenti, se quest'anno continua i suoi favori avrà un motivo di più alla nostra gratitudine.

  A173000139 

 Dopo tanti segni di benedizione, forsechè vi sarà un mornesino che non cerchi di professare la più sentita riconoscenza a Maria? Finchè noi vivremo, conserveremo cara memoria di tanti favori, e ci tornerà sempre della più grande consolazione ogni volta che potremo venire in questa chiesa a portare l'obolo della riconoscenza ed innalzare una preghiera di gratitudine alla divina bontà.

  A173000142 

 Additò in fine il modo con cui i figli di Maria possono assicurarsi la continuazione dei medesimi benefizi cotanto necessari per la vita presente e per la futura.

  A173000142 

 Non mi maraviglio, egli cominciò a dire, che sì grande moltitudine di gente di ogni età, sesso e condizione si trattengano in questa Chiesa quasi che non sappiano allontanarsi dalla loro Madre Maria.

  A173000142 

 Passa di poi a tessere la storia della grande divozione {69 [71]} che in ogni tempo i Torinesi professarono a Maria, e come questa Madre dal suo canto corrispose con una serie non interrotta di favori spirituali e temporali.

  A173000142 

 Prese quindi a parlare delle grandezze di Maria come Madre del Divin Verbo, come Figlia dell'Eterno Padre, come Sposa dello Spirito Santo, conchiudendo che possiamo ricorrere a Lei come a madre che può e vuole concedere in abbondanza i divini tesori.

  A173000143 

 Notò alcuni dei più celebri monumenti che attestano la serie non mai interrotta delle grazie che Maria in ogni tempo nelle varie parti del mondo ottenne ai suoi divoti; parlò di Torino, {70 [72]} della nuova Chiesa che in modo cotanto provvidenziale potè in breve tratto di tempo edificarsi sopra il suolo che i Santi Martiri Ottavio ed Avventore bagnarono col proprio sangue.

  A173000146 

 Le funzioni {71 [73]} e le prediche fatte da' Vescovi conosciuti e rinomati per la predicazione: il giorno festivo che permetteva alla gente operaia ed agricola di intervenire; la ripetizione della musica a piena orchestra nella Messa, dell'antifona Sancta Maria, e del Tantum ergo coi cori eccitarono una curiosità generale.

  A173000152 

 Mentre si l'una che l'altra già perdevano ogni speranza di guarigione venne loro proposto di fare una novena alla Madonna venerata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice.

  A173000153 

 Il padre non sapendo più che fare, lo raccomandò a Maria Ausiliatrice, e lo condusse a questa Chiesa.

  A173000154 

 Io pensai di invitarla a fare una gita sino a Torino e recarsi alla chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A173000154 

 Obbedì la pia donna, {76 [78]} e dopo pochi giorni si videro in lei operati i prodigi della fede posta in Maria.

  A173000154 

 «Continui, ci scrivono da Carignano, e d'ogni maniera sono oggimai le grazie ed i favori che Maria SS. Ausiliatrice concede ai suoi divoti.

  A173000155 

 E se vi sentirete mossi, o benevoli lettori, a visitare il magnifico tempio eretto a Maria SS. Ausiliatrice in Torino, a voi sarà visibile una mano lavorata in argento che all'altare di Maria sta appesa, quale segno di perenne memoria della grazia ricevuta.

  A173000155 

 «Quale divoto di Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito di esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa di Carignano.

  A173000159 

 Colla sua maravigliosa semplicità, ma con gran fervore parlò delle glorie di Maria Ausiliatrice glorificata in ogni tempo ed in ogni luogo.

  A173000159 

 L'esperienza dimostra che quando sgraziatamente uno si allontana dalla fede, si allontana prima dalla divozione a Maria; e chi si raffredda nella divozione a Maria, si raffredda parimenti nella fede.

  A173000159 

 La ragione di questa maraviglia sta in ciò che Maria è aiuto dei cristiani.

  A173000159 

 Notò poi come il culto di Maria cresca, si conservi, si consolidi e si dilati ovunque colla fede di Gesù Cristo.

  A173000159 

 Sicchè la divozione a Maria è una grande caparra di una vita cristiana, della perseveranza nel bene, di una morte felice.

  A173000160 

 Circa al mezzodì è fatta una offerta con relazione della signora Maria Casati di Milano.

  A173000161 

 Alle sette e mezzo del mattino, alla metà della Messa, che si celebrava in onore di Maria Ausiliatrice, in un momento ritorno in me stessa, riacquisto la favella, le membra paralitiche riprendono {80 [82]} il loro ordinario movimento, ed io mi sento e sono perfettamente guarita.

  A173000161 

 Ridotta così all'estremo della vita, i miei parenti, animati da altri fatti che avevano udito a narrare, non isperando più conforto dai mezzi umani, ricorsero all'aiuto del Cielo, alla protezione di Maria Ausiliatrice.

  A173000162 

 Desidero che a questo fatto si dia la maggior pubblicità affinchè tutto il mondo conosca la grazia che ottenni da Maria Ausiliatrice e sia così sempre più invocato e benedetto il suo santo nome.

  A173000175 

 Di poi segue la relazione fatta dal direttore spirituale, che dà ragione di quanto era avvenuto e come egli sia appositamente venuto a fare un'offerta alla chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A173000175 

 Un rispettabile ed autorevole personaggio della diocesi d'Alba portò la {85 [87]} relazione di una guarigione ottenuta ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A173000177 

 Il confessore, prima ancora di recarsi dall'inferma, le fece suggerire di intraprendere tosto una novena ad onore di Gesù Sacramentato e di Maria SS. Ausiliatrice, colla recita di tre Pater ed Ave e tre Salve Regina; con promessa di fare poi qualche offerta ad onore della Madonna Ausiliatrice nella nuova Chiesa di Valdocco in Torino.

  A173000178 

 Avanzandosi la notte, bel bello calmano i dolori; al mattino del 30, dopo una notte alquanto tranquilla, il miglioramento continua; lungo la giornata si fa più sensibile quasi ad ora ad ora finchè il giorno 31 maggio, domenica, la giovane si prova, e riesce ad uscir di casa per la messa; va alla chiesa senza soffrirne; da questo giorno ognor più quotidianamente ripigliando vigore la sua salute, ora sul mezzo del giugno è perfettamente ristabilita; e benedice ogni momento la potenza misericordiosissima di Maria Vergine Ausiliatrice.

  A173000183 

 Con questo servizio funebre compievansi le più care, le più amene funzioni della Consacrazione e dell'ottavario della Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A173000187 

 Questo esercizio consiste in una serie di preghiere, della corona del Rosario della S. Vergine Maria, comunione sacramentale o spirituale, secondo che uno è preparato, celebrazione ed applicazione della santa Messa.

  A173000188 

 Ciò servirà ad altri di eccitamento a fare ricorso a Maria nelle loro necessità; mentre apriranno per loro stessi la strada a conseguire nuovi favori, grazie ancora più segnalate.

  A173000188 

 Molti di quelli che hanno ottenuto grazie particolari da Maria Ausiliatrice per giusti motivi non amano che il loro nome sia conosciuto, specialmente se le grazie sono spirituali, che ne formano il maggior numero.

  A173000191 

 Di più sono necessarie cose e persone pel compimento dei varii uffizi del sacro ministero, perciò io vi supplico a volermi continuare la vostra beneficenza e nelle vostre opere di carità di estendere la vostra mano anche verso la Chiesa di Maria Ausiliatrice e verso i poveri giovanetti dell'Oratorio di s. Francesco di Sales.

  A173000197 

 Quivi il vescovo in tutta la pompa de' suoi pontificali indumenti è circondato dal coro de' sacerdoti, quivi preghiere, cantici e salmi multiformi e prolungati, quivi esorcismi, benedizioni, misteriose mescolanze di acqua e sale e cenere e vino e ripetute aspersioni, quivi le continue invocazioni della Triade Sacrosanta, di Gesù Cristo, di Maria, degli Angeli, e dei Santi, quivi le porte del tempio chiuse, le quali non si aprono che dopo i reiterati picchiamenti fatti col rocco dal sacro pontefice, e le croci segnate sul limitare e sulle pareti, e le ledere greche e latine descritte sulla cenere e le reliquie dei martiri portate in trionfo, e la consecrazione dell'altare, e l'incessante fumigare degli incensi, e lo splendore dei molteplici cerei ardenti, e infine la solenne celebrazione dell'incruento divin Sacrifizio.

  A173000203 

 Egli è perciò che il vescovo consecratore invoca tutti gli Angeli e i Santi del Cielo, nell'atto di inungere col crisma benedetto le pareti del tempio, e dice: «Sia santificato e consecrato questo tempio nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in onore di Dio, della gloriosa Vergine Maria e di tutti i Santi.

  A173000203 

 Egli è {116 [118]} perciò che il sacro antistite, dopo avere invocato sul nuovo tempio il nome santo di Dio, mette il tempio medesimo sotto il patrocinio di Maria che è la Madre di Dio e la Madre nostra, la nostra potentissima avvocata, la dispensatrice di tutte le grazie.

  A173000203 

 O Maria, noi siam sicuri, che come promoveste, e con ogni maniere di grazie conduceste a buon termine l'innalzamento di questa nobilissima mole, così ora che {117 [119]} a vostro onore è solennemente dedicata, farete in essa risplendere più che mai la vostra clemenza; prenderete vieppiù sempre sotto la vostra tutela il piissimo vostro servo, che da voi ispirato si accinse alla grande impresa di edificare questa chiesa, nè risparmiò cure e fatiche finchè con sommo suo gaudio non la vide compiuta, assisterete con materna tenerezza la numerosa gioventù che, dal medesimo vostro servo, per sentimento di carità, raccolta in collegi e seminari ed oratorii da lui saviamente diretti, si dedica ai buoni studii, all'esercizio delle arti, ed alle pratiche di nostra sacrosanta religione; accoglierete con benignità tutti quelli che in questo Tempio, d'innanzi al vostro altare verranno con fiducia ad onorarvi, a pregarvi, a mettersi sotto le ali dell'onnipotente vostra protezione; farete infine succedere alle molte e gravi, pubbliche e private calamità, la tranquillità dell'ordine domestico, sociale e religioso.

  A173000203 

 Questo Tempio poi, della cui consecrazione di presente ci rallegriamo, è in particolar modo il tesoro delle grazie celesti perchè è dedicato espressamente in onore di Maria Vergine Ausiliatrice, e quindi è guardato da Lei con occhio di specialissima predilezione.

  A173000204 

 Conchiuderò con dire che sta a noi di corrispondere alla ineffabile sua bontà, rispettando il sacro tempio, dandoci premura di visitare nel tempio il nostro clementissimo Dio, l'amabilissimo Salvatore, la tenerissima nostra madre Maria, apprezzando, cercando e conservando le divine benedizioni.

  A173000204 

 Felici noi se animati da viva fede, da ferma speranza, da fervida carità ci compiaceremo di abitare nella casa del Signore! Qui faremo tesoro di abbondantissime grazie che ci renderanno esatti nell'adempimento della divina legge, ansiosi di partecipare degnamente ai divini misteri, vittoriosi di tutti i nostri spirituali nemici per tutto il corso della vita mortale, e con questo ci meriteremo di entrare in cielo ad abitare coi Santi, cogli Angeli, con Maria Santissima, ed a vedere, possedere, godere con loro l'Essere {119 [121]} infinitamente perfetto, Dio Uno e Trino, il nostro Creatore, Redentore, Santificatore ed anche il nostro Glorificatore per tutti i secoli dei secoli.

  A173000205 

 3).» Io pertanto pieno di questa altissima idea mentre mi unisco a voi, riveriti uditori, partecipando del gaudio, di che vi sentite inondati per lo splendore di questo nuovo tempio innalzato a gloria di Dio, e ad onore dell'alma Vergine Maria potentissima nostra Ausiliatrice, e per la dedicazione del medesimo testè fatta colla massima pompa del cattolico rito, giudico opportunissima cosa invitarvi a riflettere al dovere che vi stringe di dare opera ad innalzare e consolidare in voi stessi e ne' prossimi vostri il mistico tempio della soprannaturale giustizia.

  A173000217 

 Umanissimi ascoltatori, preghiamo fervidamente Maria SS. Ausiliatrice, ad onore della quale fu innalzato questo nuovo splendidissimo Tempio, onde ci ottenga dal Signore un tanto beneficio.

  A173000222 

 Ciascuno di essi ricorda che un divoto di Maria in qualche sciagura ricorse a Lei, e a di lei intercessione ha ricevuto conforto ne' suoi mali.

  A173000222 

 Se mai ti accadesse, o cristiano lettore, di entrare nella chiesa dedicata a MARIA AUSILIATRICE non potrai a meno di sentirti compreso da ammirazione rimirando un edifizio appena da alcuni mesi consacrato al divin culto e già ornato di voti che già a centinaio alle mura stanno appesi.

  A173000223 

 Non rimaneva più altro che ricorrere con fiducia a Maria Ausiliatrice, siccome altri parenti ed amici nostri avevano fatto.

  A173000224 

 Invitato da mia madre, dalla mia famiglia, dal vicinato, unitamente a persone {154 [156]} saggie e di autorità, io m'affretto di esternare la comune gratitudine al Signore colla presente relazione, e pregare il sacerdote Bosco a voler dare pubblicazione, onde sia ovunque conosciuta ed invocata la potenza di Maria Aiuto dei Cristiani.

  A173000227 

 Ciò dichiaro a maggior gloria di Dio e della B. Vergine Maria con facoltà di pubblicare ogni cosa, se sarà giudicato bene per le anime.».

  A173000227 

 Fu allora che alcune pie persone mi consigliarono a raccomandarmi a Maria Ausiliatrice, adducendomi l'esempio di molte persone guarite con tal genere di preghiera.

  A173000227 

 «Le maraviglie che Iddio opera ad intercessione di Maria Ausiliatrice sono innumerabili specialmente nella città di Chieri.

  A173000230 

 Accortasi ella da alcune espressioni {156 [158]} dei detti professori (sebbene abbiano cercato di occultarle il pericolo) della gravità del male, e che i rimedi suggeriti erano paltiativi, pensò rivolgersi a Maria SS. Aiuto dei Cristiani, sotto il qual titolo udiva fabbricarsele una chiesa in Torino, con promessa di una offerta per tale chiesa, e prendere poi in essa il perdono, se guarita.

  A173000234 

 P. S. Io mi sono raccomandato a Maria Ausiliatrice spinto dai tanti portenti che tra noi si raccontano dalla Vergine operati a favore di chi fa a lei ricorso.

  A173000238 

 Ma chi mai sperando in Maria restò deluso?.

  A173000238 

 Perduta così ogni speranza negli uomini, abbiamo riposta tutta la nostra fiducia nel Signore, e fra le altre cose risolvemmo di fare ricorso a Maria aiuto dei cristiani, ai cui onore si andava elevando un tempio nella città di Torino, sorgente di tante grazie e di tante benedizioni.

  A173000241 

 Questo reliquiario è inviato in dono a {160 [162]} codesta chiesa di Maria SS. dalla mia suocera Francesca Giustiniani vedova Panvini Rosati.

  A173000245 

 Al giorno 18 cominciammo la memorabile novena, e misi al collo dell'infermo la prodigiosa medaglia di Maria Ausiliatrice che Ella mi aveva regalato passando per Torino.

  A173000245 

 Giunse opportuna la sua lettera che mi invitava a cominciare una novena in onore di Maria Ausiliatrice, unica nostra speranza in quel terribile frangente.

  A173000246 

 Ringrazii meco il Signore e la santa Vergine Maria, e dopo di essi ringrazio lei e tutti que' buoni giovanetti che fervorosi si raccolsero nella novella chiesa per invocare il soccorso di colei che sempre accoglie le preci di coloro che col labbro del fervore e della innocenza invocano il suo potente aiuto.

  A173000248 

 Sia adunque ora e sempre da tutti ed {162 [164]} in ogni luogo benedetto, esaltato, invocato il nome di Maria Ausiliatrice.

  A173000286 

 MARIA V. AUGUSTA.

  A173000292 

 COL PATROCINIO DI MARIA.

  A173000302 

 CHIAMO MARIA.

  A173000316 

 SI FORMARONO SODALIZI DI MARIA AUSILIATRICE.

  A173000322 

 IN CUI PER L'AIUTO DI MARIA.

  A173000325 

 DI MARIA SS. AIUTO DEI CRISTIANI. {168 [170]}.

  A173000328 

 ERA STATA DIPINTA UN'IMAGINE DI MARIA.

  A173000335 

 PALESANO LA GRAN POTENZA DI MARIA.

  A173000345 

 AD ONORE DI MARIA AIUTO DEI CRISTIANI..


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000003 

 1826 con gli Oblati di Maria ecc.

  A174000008 

 In ogni ipotesi forse seguendo una risoluzione già tracciata potrebbe concedersi ai Salesiani quanto fu concesso agli Oblati di Maria nella Pinerolien.

  A174000010 

 per cui il numero degli allievi può essere elevato da 200 a 400; b) in Sanpier d' Arena si sta amplificando l'abitato in guisa che il numero presente dei ricoverati può essere triplicato; c) nel prossimo Ottobre si apriranno tre case per le Religiose dette Figlie di Maria Ausiliatrice {23 [123]} ad Alassio a Lanzo, ed in Valdocco, dove'da 30 anni esisteva una casa d'immoralità, con grande dispendio, fu testè acquistata per stabilirvi le figlie Ausiliatrici, che quanto prima prenderanno cura di molte povere fanciulle di quel contado, dove non esiste alcun mezzo per là loro morale, e religiosa educazione; d) finalmente l'opera di Maria Ausiliatrice, il cui scopo si è di raccogliere giovani graudicelli dai 16 ai 30 anni, di bontà Conosciuta, per far loro percorrere gli studi, ed avviarli allo stato Ecclesiastico, ed il numero di questi nel prossimo anno scolastico sorpasserà il centinaio.

  A174000021 

 Nuova casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, le quali d'accordo coll'Ordinario Diocesano, presero la cura della biancheria e vestiario del piccolo Seminario eretto nel mentovato Borgo di S. Martino.

  A174000043 

 Le ultime cui io sappia essere stati concessi i favori per Comunicazione sono quella degli Oblati di Maria, cui Leone XII (12 Settembre 1826) la concedette coi Redentoristi, e l' Istituto della Carità approvato da Gregorio XVI nel 1838.

  A174000056 

 Un dotto e rispettabile Ordinario non si poté finora indurre a credere, la nostra Congregazione essere definitivamente approvata perchè non gli consta che goda i Privilegi dei Ministri degli Infermi, dei Preti della Missione, degli Oblati di Maria.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000009 

 Faccia Dio che tutti coloro, i quali cantano queste lodi sopra la terra, possano un giorno ripeterle in modo assai più glorioso con Gesù e Maria nella gloria dei beati in Cielo.

  A176000132 

 O Maria, - speranza mia,.

  A176000649 

 Che se mi tocca in sorte Dunque il mio cor, Maria,.

  A176000655 

 O dolcissima Maria,.

  A176000667 

 O Maria, di tue glorie,.

  A176000670 

 O Maria ecc.

  A176000702 

 V'apre il sen, v'apre Maria.

  A176000706 

 Siate amanti di Maria,.

  A176000707 

 Che Maria vi salverà.

  A176000777 

 Svegliarsi la gioia, Chi serve a Maria.

  A176000779 

 Chiamando lei sola Chiamando Maria.

  A176000782 

 Chi ama Maria Per troppo contento.

  A176000783 

 Dicendo Maria.

  A176000800 

 Santa vergine Maria,.

  A176000808 

 Stava Maria dolente,.

  A176000828 

 Consorte di Maria,.

  A176000854 

 Consorte di Maria.

  A176000876 

 U' regni con Maria,.

  A176000913 

 Dopo quello di Maria,.

  A176000943 

 A Maria vorrei piacer.

  A176000985 

 Gesù, Gesù, Maria.

  A176001325 

 Goder sempre, e amar Maria,.


don bosco-severino.html
  A177000052 

 Con grande sforzo proferi queste sue ultime parole: pregale per me in questo terribile momento; dimani è giorno della Purificazione di Maria Santissima ed ho fiducia che questa madre di misericordia mi assista al tribunale di Gesù Cristo.

  A177000403 

 Tu sei sempre stato divoto di Maria....

  A177000404 

 - Sì, questa divozione non l'ho mai abbandonata, e credo proprio essere Maria che mi abbia ricondotto sulla buona strada.

  A177000409 

 - Una novena a Maria Ausiliatrice.

  A177000413 

 - In questa novena reciterai tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri al SS. Sacramento, con tre Salve Regina a Maria Ausiliatrice.

  A177000420 

 - Fede e preghiera; Maria è Virgo potens: coraggio: dimani....

  A177000421 

 Io muoio, dissi, e col cuore recitai la giaculatoria: Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A177000424 

 - Egli rispose con gioia: Sia sempre benedetta la somma bontà del Signore, e glorificata per tutto il mondo la gran Madre del Salvatore! Quanto mai sono belle e veraci le parole di s. Bernardo quando disse: Non si è mai udito al mondo che alcuno abbia fatto ricorso a Maria con fiducia e non sia stato esaudito.

  A177000426 

 Godeva assai del novello mio stato, non rifiniva di raccontare ai miei allievi e ad altri le glorie di Maria Ausiliatrice.

  A177000443 

 Gesù mio, misericordia, santa Maria madre di Dio, pregate per me povero peccatore che mi trovo all' ora della morte.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000009 

 La durò ancora qualche settimana e in questo frattempo, come in tutto il corso della malattia, si mostrò assai rassegnato ai divini voleri, confortando d' ora in ora il suo spirito con qualche preghiera a Dio ed a Maria SS., e colla Santa Comunione.

  A181000012 

 Divotissimo di Gesù e di Maria egli aveva già tutto a loro consacrato il suo cuore in quell' età, in cui l' uomo appena può dirsi che ne abbia uno per se stesso; e la pietà, che suol essere sempre un tardo frutto della grazia, in lui invece preveniva lo svolgersi della ragione.

  A181000013 

 " All' età di sette anni lo colse una gravissima malattia, che pose per qualche tempo in pericolo i suoi giorni, e valse pure a far conoscere quanto la sua bell' anima fosse cara a Maria Immacolata.

  A181000014 

 E perchè sapeva che nessuna virtù è maggiormente cara a Maria quanto la purità, Le fece fin da quell' età un prezioso regalo di questo candido giglio, offrendo a Lei la sua mente, il suo cuore e tutto se stesso, e proponendo risolutamente di non contaminarlo giammai, dovesse andarne la vita stessa.

  A181000014 

 Questa grazia segnalata di Maria accese viemaggiormente in petto al nostro Antonio quell' amore e quella divozione che già aveva vivissima verso di Lei, instillata come era in lui, con la vita stessa, e cresciuta quindi nel suo vergine cuore come in proprio terreno.

  A181000016 

 Egli non tralascio mai ni la visita quotidiana al SS. Sacramento ed a Maria SS., nè la recita del Rosario, nè la meditazione, nè altra delle pratiche di pietà così necessarie nella vita ecclesiastica e religiosa.

  A181000017 

 Nè a questo solo contento portava con sè un libretto, che tuttora si conserva, in ciascuna pagina del quale scriveva al fine d' ogni mese, da una parte le mancanze, che credeva aver commesse, dall' altra i proponimenti da praticare pel mese seguente, interrotti ad ora ad ora da calde aspirazioni, da slanci generosi, che rivelavano l' infuocato amore, onde tutto ardeva per Gesù e Maria quel candido cuore.

  A181000027 

 La sua divozione principale, alla quale anche cercava modo di attrarre gli altri, era verso Gesù Sacramentato, e verso Maria Ausiliatrice, e non lasciava mai nelle ricreazioni, almeno una volta al giorno, di andare a far qualche visita in chiesa.

  A181000033 

 Faceva con frequenza la Comunione spirituale, ed ogni volta che gli era possibile, si portava in chiesa a visitare Gesù Sacramentato e Maria SS. Oh! potessimo imitarti, caro Giacomo, nel tuo amore ardente verso Gesù e Maria!.

  A181000067 

 Negli ultimi giorni di sua malattia, non domandava pia altre cose se non queste: Lasciate e fate che io muoia all' ombra di Maria Ausiliatrice, che veda ancor una volta i miei superiori ed i miei compagni.

  A181000069 

 Conchiudo con raccomandarmi alle orazioni di tutti e specialmente alle sue, con preghiera di mandarmi la Benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A181000070 

 La sola cosa che ancora lo consolasse in questi ultimi giorni era la tenera divozione, che nutrì sempre in tutta la vita verso Maria Santissima; e Maria la quale già tanto lo aveva protetto nel corso della vita, non era per abbandonarlo in morte; e pare anzi che proprio visibilmente lo consolasse in quegli ultimi momenti, e scegliesse il giorno della sua Natività su questa terra, per far nascere il nostro Giacomo in cielo.

  A181000070 

 Sapendo quanto gli tornerebbe gradita e di sollievo, la visita di qualcuno de' suoi superiori, andò D. Rua a trovarlo, portargli i saluti di tutti e le notizie dell' Oratorio, unitamente alla benedizione di Maria Ausiliatrice.

  A181000077 

 Impariamo da questo nostro confratello a nutrire tenera divozione verso la Beata Vergine in vita, se vogliamo essere consolati nella nostra morte; poichè, crediamolo pure, Maria non abbandona in quegli ultimi istanti, chi gli fu divoto in vita.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000010 

 Dicendogli qualcuno che dette pratiche potevano nuocergli, rispose: "un po' più, un po' meno di male, non conta; ma se mi fo del bene me lo troverò; e poi il Signore se vuol guarirmi, lo può fare con la medesima facilità; io spero in Lui ed in Maria Ausiliatrice.

  A182000011 

 Quando poi venivagli buona l'occasione, non lasciava mai di parlare dell'Oratorio e di Maria Ausiliatrice, cercando d'indurre tutti a praticare fervorosa divozione alla gran Vergine invocata sotto questo grandioso titolo.

  A182000011 

 Siccome la malattia gli lasciava molti giorni liberi e non l'obbligava a stare continuamente a letto, quando poteva, frequentava molto le pratiche di pietà, si prestava alle funzioni di chiesa; visitava con frequenza il Ss. Sacramento nella parrocchia, e, quando era bel tempo, andava a visitare una divota chiesa della B. V. Addolorata in molta venerazione presso i Vinovesi, e colà consolavasi nei dolori di Maria.

  A182000014 

 Chi lo vide spirare così tranquillo e rassegnato, non potè trattenersi di esclamare: Oh com'è sempre vero che è preziosa agli occhi di Dio la morte dei giusti; com'è sempre vero che la divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe sono di grandissimo conforto in punto di morte!.

  A182000014 

 Gli astanti sono fuor di se, vedendoselo mancare così in fretta; ma egli tutto tranquillo e sereno, interrottamente a varie riprese fa ancora udire queste parole: "Ho sempre sperato che Maria SS. e S. Giuseppe mi sarebbero di gran conforto nell'ora della morte, ed ora mi riempiono di consolazione: Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il mio cuore e l'anima mia; Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia; Gesù, Giuseppe e Maria..." e non potè dire di più; il Signore compiva esso la giaculatoria, facendo che spirasse in pace e con lui l'anima sua.

  A182000015 

 Sì, o cari confratelli, siamo anche noi zelanti nel-l'eseguire con tutta esattezza le regole della nostra Congregazione; abbiamo anche noi molta divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe, e stiamo certi che il Signore non ci abbandonerà mai, e che dopo una morte avvenuta tra le sue braccia, ci prenderà seco id un eterno godimento.

  A182000028 

 " - "Maria Ausiliatrice e S. Giuseppe, gli rispose il superiore, ti assisteranno assai meglio di me.

  A182000039 

 Ella ai piedi di Maria Ausiliatrice ce la ottenga questa grazia della perseveranza.

  A182000043 

 Bene, sia ringraziato Iddio e Maria Ausiliatrice.

  A182000043 

 Lo confesso e poi me ne vado, lasciandogli una medaglia di Maria Ausiliatrice.

  A182000046 

 Quanto è buono {51 [385]} il Signore nel chiamarmi a sè, ed io quanto poco corrispondo a lui! Però all'ombra di Maria Ausiliatrice, di s. Francesco di Sales, coll'aiuto delle sue preghiere, spero che le cose andranno avanti bene.

  A182000060 

 Nel mese di Maria (che cade in Novembre per quell'emisfero australe), D. Cagliero scriveva: "La nostra chiesa in questo mese alla domenica si riempie due volte al dopo mezzodì; dalle 3 alle 6 per gli Italiani, e dalle 7 alle 9 per gli Argentini.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000045 

 Poi pronunziando i santissimi nomi di Gesù e di Maria volava, come è dolce sperare, a godere i frutti del suo santo patire.

  A183000056 

 Ricevette più volte nel corso della malattia i SS. Sacramenti colla più tenera divozione; e finalmente munito di tutti i conforti di Nostra Santa Religione, colla pace del giusto, col sorriso dell'angelo spirava nel bacio del Signore al 1° del mese di maggio andando cosi a cominciar in Paradiso, come fermamente si spera, il mese consecrato a Maria SS. e a cantar inni di lode e di ringraziamento a quella dolce {63 [415]} Madre, da cui tanti favori aveva ottenuto in vita Quanto è preziosa e consolante la morte di coloro, che amano Iddio! Essa è un placido sonno, cui dee succedere, nel destarsi, il bel mattino della beata interminabile eternità; Cum dederit dilectis suis somnum: ecce haereditas Domini.

  A183000071 

 Ed il nostro caro Giacomino sotto le cure de' suoi ottimi genitori crescea ogni dì in età, in sapienza ed in grazia presso Dio ed appo gli uomini; e di pochi mesi già scioglieva la lingua e le prime parole che balbettava erano Gesù e Maria.

  A183000073 

 E mercoledì, diceva a se stesso, una mortificazione ad onore di s. Giuseppe: è venerdì, è sabato: dunque digiunerò in ossequio a Gesù ed a Maria.

  A183000079 

 Era la notte della prima Comunione e il nostro Giacomino si era placidamente addormentato col pensiero fisso in Dio: le ultime parole del suo lungo e fervoroso pregare erano: Gesù e Maria.

  A183000086 

 Egli era tutto di Gesù e di Maria, e sua delizia era starsene con loro.

  A183000092 

 Frattanto baciava e ribaciava ad una ad una le piaghe di Gesù Crocifisso che si stringeva al morente cuore! Poi volgendo sguardi pietosi all'immagine di Maria SS., che stavagli dinanzi, le diceva pieno di confidenza: Monstra te esse matrem... ecce filius tuus... Dolce Maria, speranza mia che io venga a voi! In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum: Gesù Bambino, Maria madre mia, s. Giuseppe, spiri in pace con voi l'anima mia!....

  A183000093 

 Poi si ricompose il volto a gioia serena, la bocca atteggiò a dolce sorriso, aperse le labbra, su quelle posò il crocifisso... Giacomo mio, grida il desolato padre, sciogliendosi in pianto, Giacomo mio! Più non rispose! Era spirato nel bacio del Signore, nei dolcissimi cuori di Gesù, Giuseppe e Maria.

  A183000096 

 Coraggio: Maria Ausiliatrice ci porge la destra; gittiamoci nelle sue braccia; Essa ci condurrà a Dio che ci vuol salvi, ed allora vedremo quanto sia grande, {85 [437]} quanto sia prezioso ed invidiabile, il premio di colui che in brevissimo lasso di tempo volle e seppe avanzarsi tant'alto nelle vie del Signore: ConsumTnatus in brevi explevit tempora multa.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000018 

 Io poi son troppo convinto del miracolo (tra gli innumerevoli che tutti raccontano) che Maria Ausiliatrice ha fatto di me, e finche vivo, le sarò riconoscentissimo.

  A184000018 

 Maria SS. Ausiliatrice ti aveva chiamato sotto il suo celeste manto; alla tua nave aveva messo l'àncora della salute; la tua navicella, ripeto, sarebbe stata da Lei guidata e condotta al porto.

  A184000029 

 Ricevette i Santi Sacramenti con gioia indicibile, e nei due ultimi giorni ripeteva sempre: "Gesù e Maria, aiutatemi, Gesù eMaria, assistetemi nell'ultima agonia.

  A184000037 

 Sebbene virtuoso, di tanto in tanto o fosse timore di non essere degno di abbracciare la carriera ecclesiastica, oppure che il Signore volesse provarlo maggiormente, ebbe a sostenere varie lotte ancora prima di prendere l'abito chericale; ma in queste incertezze ricorreva sempre ai piedi dell'altare, faceva visite a Gesù Sacramentato ed a Maria SS., affine di ottenere i lumi necessarii.

  A184000047 

 Ebbene, soggiunse, reciterò anch'io due Ave Maria per te, e quantunque di tanto in tanto gli mancasse il respiro, le volle finire.

  A184000060 

 Andava ripetendo, ed anche lo scrisse al suo Direttore sul finir dell'anno, che riandando tra se stesso le vicende, che succederongli nell'anno 1875 non vedeva, che benefizii e grazie segnalate, innumerabili fattegli da Gesù e da Maria; grazie di cui egli stesso si mostrava maravigliato, e che, diceva, richiedono una cooperazione ben più grande da parte mia; cooperazione che sono al tutto decisissimo di prestare, perchè ad ogni costo voglio farmi santo.

  A184000061 

 Per mia buona ventura l'anno 1876 cominciò in sabbato, giorno dedicato a Maria, e quasi nello stesso giorno finisce; godo pertanto di questo, imperocchè potrò, secondo a me sembra, passar l'annata felice sotto la protezione di questa buona madre, e continuarla sino al fine nel suo santo amore.

  A184000061 

 "Col cominciare di quest'anno, scriveva altra volta al suo Direttore, voglio eziandio cominciare a condur vita un poco meno indegna di quella, che fino ad ora menai, e stabilii il mio punto di partenza, per avanzare poi di grado in grado nell'amore di Gesù e della cara mia madre Maria, verso i quali {70 [38]} pur troppo è vero che il mio cuore è freddissimo.

  A184000062 

 Si pose a frequentare tutti i giorni la santa Comunione, pose {71 [39]} una fiducia al tutto illimitata in Maria SS., cui era solito chiamare sua buona mamma, pregava fervorosamente, andava con molta frequenza a far visita a Gesù Sacramentato in tempo della ricreazione; sarebbe stato tutto il giorno in chiesa se l'obbedienza o qualche suo dovere non ne lo avessero allontanato.

  A184000066 

 - In nome di Gesù - Maria - Giuseppe - San Luigi - A. C. - io prometto di fare ogni cosa da me qui sottoscritta in suffragio delle anime purganti, per la salvezza dell'anima mia, per la felicita della missione, e perchè prosperi la S. Congregazione di D. Bosco.

  A184000067 

 - Saranno oltre alle già solite, alla mattina una delle sette meditazioni che sono nel Giovane Provveduto, ed al Venerdì e Sabato una messa di più, la quale sentirò o servirò a maggior gloria di Dio e di Maria onde impetrare le suddette grazie.

  A184000067 

 - Venerdì - Corona al Sacro Cuore di Gesù - Sabato - I sette dolori di Maria Vergine.

  A184000067 

 Dopo il pranzo andrò a dire la seconda parte dell'intera rosario; dopo scuola visita al SS. Sacramento eccetto al Martedì che dirò le Sette Allegrezze di Maria Vergine.

  A184000067 

 Sperando nell'aiuto di Dio e di Maria SS., prometto e spero di far tutto questo.

  A184000069 

 Come desidero ritornare sotto il manto di Maria Ausiliatrice {74 [42]} Caldamente mi raccomando alle preghiere di tutti, onde il Signore mi tenga la sua santa mano in capo e possa tornar presto a Torino.

  A184000069 

 Il motivo si è, che in quella chiesa di Maria Ausiliatrice, fra quelle auguste mura, fra quei cari compagni ed amati superiori, regna una pace, una contentezza, un brio, un'allegria di tale una purezza, che i principi nonchè i re invidiano.

  A184000069 

 Venerdì o sabato mattina forse farò la mia S. Comunione alla Madonna dell'Orto, e domenica... Ah sì che lo spero, lo desidero! la farò nella Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A184000070 

 Ed in realtà alla Domenica poteva fare la desiderata Comunione nella chiesa di Maria Ausiliatrice e continuare la cominciata prova nell'Oratorio Salesiano.

  A184000073 

 Saputosi a Torino la gravezza del suo male, e come i medici non dessero più speranza di guarigione, si pensò di fargli una grata sorpresa; ed ecco, che un bel dì l'antico suo Direttore, a cui egli conservava grande amore, fu accanto al suo letto a portargli la benedizione di Maria Ausiliatrice ed i saluti e le assicurazioni delle preghiere di Don Bosco e dei confratelli.

  A184000074 

 Nel resto della malattia sopportò i suoi grandi dolori con cristiana rassegnazione, ripeteva {77 [45]} frequentemente giaculatorie, tra cui gli era tanto famigliare quella "Gesù mio, misericordia" e quest'altra "Maria Auxilium Christianorum, ora prò me.

  A184000074 

 " Pieno di fiducia nel patrocinio di Maria Ausiliatrice, di cui fu tenerissimo amante in vita spirava nel bacio del Signore il 6 luglio 1878 in età di 18 anni non per anco compiuti.

  A184000075 

 La sua vita, amati confratelli, ci sia sprone ad opere buone, per riparare i trascorsi della gioventù od impariamo ad essere molto divoti di Maria in vita,se vogliamo averla a consolarci nelle ore della nostra agonia.

  A184000094 

 , Una cosa più che tutte le altre gli valse nei grandi patimenti di quest'ultima malattia, ed è il grande amore, che in tutti i tempi nutrì inverso Maria Santissima.

  A184000094 

 Era come l'unico {89 [57]} conforto, il sollievo più grande, la gioia del suo cuore l'invocar Maria.

  A184000094 

 Il conforto che l'invocazione del patrocinio di Maria gli recava in vita, parve in quest'ultima malattia centuplicato.

  A184000094 

 Nelle sue tentazioni, nei dubbi, nelle perplessità, la giaculatoria più favorita era: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis.

  A184000094 

 Sì, l'amore a Maria SS. aiuto dei Cristiani fu la sua più grande divozione dal momento in cui entrò nell'Oratorio fino all'ultimo respiro.

  A184000096 

 La vita di questo nostro confratello deve principalmente insegnarci a star fermi nel servizio del Signore malgrado qualunque tribolazione, qualunque tentazione, ed a confidare molto nel patrocinio di Maria SS., che in ogni tribolazione della vita, ma specialmente in punto di morte ha da mostrarsi con noi, siccome ci assicura la Chiesa, potens auxilium in tempore opportuno.


don bosco-societas sancti francisci salesii.html
  A186000106 

 « Fragilitate et instabilitate voluntatis meae omnino cognita, cupiens in posterum ea constanti animo perficere, quae ad maiorem Dei gloriam et animarum salutem conferre possint, ego N. N. coram te, omnipotens et sempiterne Deus, ac, licet conspectu tuo indignus, tamen tuae bonitati et infinitae misericordiae confisus, desiderio unice permotus te amandi, tibique serviendi, coram Beatissima Virgine Maria sine labe concepta, S. Francisco Salesio, omnibusque sanctis coelorum, ex Societatis Sancti Francisci Salesii {31 [297]} regulis facio votum castitatis, paupertatis, et obedientiae Deo, tibique N. N. mi superior, ad tres annos, vel etc..

  A186000109 

 Sancta Maria, Virgo immaculata, S. Francisce Salesi, omnes Sancti et Sanctae Dei intercedite pro me, ut Deum meum diligens, eique soli in hoc mundo serviens, ad aeterna praemia merear pervenire.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000043 

 Così sia per intercessione dell'Immacolata Vergine Madre Maria.

  A187000045 

 Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui Jesus.

  A187000045 

 Sancta Maria Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus nunc et in hora mortis nostrae.

  A187000046 

 Qui conceptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine.

  A187000047 

 O clemens! o pia! o dulcis Virgo Maria.

  A187000050 

 Credo che il Figliuolo di Dio si è fatta uomo nel ventre purissimo di Maria Vergine per opera dello Spirito {25 [337]} santo; come uomo è morto sulla croce per i nostri peccati, ed il terzo di risuscitò.

  A187000132 

 Benedetta la gran Madre di Dio Maria SS..

  A187000133 

 Benedetto il Nome di Maria Vergine e Madre.


don bosco-storia dell-inquisizione.html
  A188000010 

 Lettore, ovunque tu sia, qualunque cosa tu faccia, tu puoi con una preghiera ricorrere alla Santa Vergine Maria.

  A188000011 

 E quel mirabile uomo servo di Dio eterno, le rispose: Carissima figliuola, quando il diavolo viene più a darti molestia, e tu vanne subitamente dinanzi alla figura della Vergine Maria, e umilmente domandale suo aiuto, e sarai liberata.

  A188000012 

 E quando questo santo eremita ha inteso di costui la continua battaglia, non gli rispose niente quella volta, ma ponendosi in orazione gli fu subitamente rivelata da Dio la liberazione della detta tentazione; e poi chiamandolo, gli disse: fratello mio, io ti do per consiglio e per buono e ultimo rimedio, che quando a te vengono i mali pensieri, che tu con grande devozione e riverenza {86 [263]} ricorra alla gloriosa Vergine Maria, la quale è avvocata di tutti, ed Ella appo Dio può fare ogni cosa.

  A188000012 

 E venendogli poi li mali pensieri, si raccomandò poscia alla gloriosa Vergine Maria, e in pochi dì fu perfettamente liberato.

  A188000012 

 Similmente pregava tutti li Santi e le Sante che fossero suoi avvocati, acciocchè più presto potesse avere da Dio questa misericordia {84 [262]} d' essere liberato: ma per operazione del demonio non si raccomandava mai alla Vergine Maria, che pregasse il suo dolcissimo Figliuolo per lui.

  A188000013 

 Cristiano nelle tentazioni, nei pericoli di peccare chiamate sempre Maria in vostro aiuto, e non cadrete mai in peccato.

  A188000014 

 Allora la donna di casa conoscendo che la Vergine Maria, alla quale il marito gli ebbe raccomandati, se gli avea scampati e difesi da tanto pericolo, e dappoi continuamente stavano in devozione ed orazione.

  A188000014 

 Tornando poi il mercadante, la donna narrandogli il fatto tutto per ordine, renderono molte lodi del miracolo mostrato della gloriosa Vergine Maria.

  A188000014 

 Un mercadante della città di Alessandria volendo navigar in Costantinopoli per sue mercatante, la sua donna co' suoi figliuoli dissero: come ci lasci tu cosi soli? Quel mercadante rispose: io vi lascio e raccomando alla Vergine Maria, e così li lasciò consolati.

  A188000015 

 Allora la madre di questo giovane vedendo che mai più non poteva riavere il figliuolo, pianga dolorosamente e non trovava requie nè riposo per l' angustia del dolore; onde raccomandava l' anima del suo figliuolo alla gloriosa Vergine Maria con gran divozione.

  A188000015 

 E considerando poi quanto {89 [267]} miracolo Dio avea operato, tutti, maravigliandosi, ringraziavano Dio e la sua dolcissima Madre gloriosa Vergine Maria, la quale sempre sia lodata e ringraziata.

  A188000015 

 La madre di questo giovane guardando su per la ripa del mare, subitamente ebbe veduto il suo figliuolo con allegro viso; ed ella chiamandolo con molta tenerezza di pianto, e dimandandolo come era scampato da tanto pericolo, il giovane subito rispose e disse: Madre mia carissima, sappiti che cosi tosto come io cascai in mare, incontanente la gloriosa Vergine Maria alla quale mi raccomandasti, venne, e pigliommi con le sue mani, e mi ha sostenuto per otto di continui sopra il mare, e oggi in questo dì mi ha posto in questo luogo.

  A188000017 

 Cristiani che amate di essere cari a Maria, pregatela di cuore che vi ottenga questa bella grazia di consacrarvi totalmente a Dio.

  A188000018 

 Questa grazia d' essere chiamato allo stato religioso chiedeva sempre fin da fanciullo il Venerabile padre Carlo Giacinto a Maria, e la ottenne.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000032 

 Sua madre Maria Santissima e S. Giuseppe eransi colà portati per far registrare il loro nome secondo l'editto dell'Imperatore Augusto, ed essendo tutti gli alberghi pieni di forestieri, si videro costretti a ricoverarsi in una stalla; ed appunto in sì povera abitazione volle nascere il Signore del Cielo e della terra.

  A189000035 

 D. Chi era Maria madre di G. Cristo?.

  A189000037 

 Questi buoni coniugi essendo già molto in età avvanzati, erano ancora privi di {21[179]} prole; ma Iddio ascoltò le fervorose loro preghiere, e li consolò con un segnalato miracolo concedendo loro una figliuola che chiamarono Maria.

  A189000039 

 Maria assicurata che questa era tutta opera dello Spirito Santo, e che rimarrebbe vergine innanzi al parto, nel parto, e dopo il parto, si sottomise ai divini voleri, e consentì d'esser fatta madre del nostro S. G. C..

  A189000042 

 Toccando Gesù i quaranta giorni, fu da Maria presentato nel Tempio fra le braccia del vecchio Simeone.

  A189000044 

 Intesa poi la morte di questo Principe, Gesù, Giuseppe e Maria al nuovo avviso dell'Angelo ritornarono dall'Egitto a fermare {23[181]} la loro dimora in Nazaret città della Galilea.

  A189000046 

 Questo è l'ultimo fatto della fanciullezza di Gesù; il quale ritornato in Nazaret, tutto sommesso ed ubbidiente a Maria e a S. Giuseppe s'occupò nei bassi lavori di semplice artigiano.

  A189000054 

 Maria levossi incontanente, e venne pure cogli occhi bagnati di lagrime a lui, e come l'ebbe veduto gli si gettò ai piedi, e gli disse: Signore, se fossi tu stato qui, il mio fratello non sarebbe morto.

  A189000054 

 Maria stavasi mesta in casa con alcuni Giudei che erano venuti da Gerusalemme per consolarla.

  A189000054 

 Predicava il divin Salvatore al di là del Giordano, allorchè gli fu detto che Lazzaro fratello di Marta e di Maria (famiglia molto amata da Gesù) trovavasi gravemente infermo.

  A189000068 

 R. Nel giorno della Pentecoste, cioè dieci giorni dopo l'Ascensione, e quaranta dopo la Risurrezione, gli Apostoli e gli altri discepoli con Maria madre di Gesù, e le altre sante donne che l'avevano seguito, si erano tutti radunati nel Cenacolo, dove erano perseveranti nell'orazione; quando ad un tratto verso le tre ore del giorno si udì un rumore a guisa di un vento impetuoso.

  A189000090 

 D. Qual fu la morte di Maria SS.?.

  A189000091 

 Allora tutti pieni di stupore, gli Apostoli esclamarono ad una voce: « Quegli a cui piacque prendere umana carne da Maria Vergine, farsi uomo in Lei, nascere da Lei, quel Dio Verbo, Signore della gloria, che innanzi al parto, nel parto, e dopo il parto avevane il corpo conservato immacolato, incorrotto volle conservarlo, e glorioso farlo dagli Angeli portar in Cielo prima del comune, ed universal risorgimento ».

  A189000091 

 Chiesa Santa celebra la solennità di questa maravigliosa assunzione al Cielo di Maria SS. il 15 agosto.

  A189000091 

 Giunto il tempo che Dio voleva liberare da quest'esilio la Regina degli Angeli, oltre s. Dionigi Vescovo d'Atene, s. Timoteo Vescovo d'Efeso, gli Apostoli che erano sparsi per le varie parti del mondo a predicar la dottrina di Gesù Cristo, per virtù angelica tutti si trovarono radunati in Gerusalemme intorno al letto di Maria Santissima, la quale non già di dolore, ma di puro amor di Dio, a guisa di chi dolcemente piglia sonno, spirò.

  A189000091 

 S. Tommaso non erasi trovato presente alla morte di Maria, e giuntovi il terzo giorno, dimandò a titolo di special favore, giacchè non {44[202]} poteva più vederla viva, almen gli fosse concesso di venerare per anco una volta il di Lei santo corpo.

  A189000091 

 Vanno insieme cogli altri Apostoli al sepolcro, lo aprono, (era cessata la celeste psalmodia) guardano per entro, e più non veggono il corpo di Maria, bensì i soli pannolini in cui esso era stato avvolto, che tramandavano tuttora fragrantissimo odore.

  A189000279 

 Gli errori di Nestorio furono anatematizzati, e la santa Vergine solennemente dichiarata vera madre di Dio, e per dar un segno manifesto del-l'alta stima, che la Chiesa universale professava a Maria Madre di Dio, fu ingiunto {149[307]} a tutti i fedeli cristiani, che dopo la salutazione angelica si aggiungesse Santa Maria Madre di Dio etc., nel 431.

  A189000288 

 Nutriva una tenera divozione verso Maria SS., in onore di cui oltre le frequenti concioni al popolo, lasciò altresì scritte patetiche omelie che mostrano la tenerezza del suo cuore per questa nostra gran Madre.

  A189000369 

 In una di queste legazioni, mentre ritornava da Roma, giunto in Faenza in un monastero dedicato a Maria SS. ma colto da una violenta febbre, andò a ricevere il guiderdone delle lunghe sue fatiche e austerità nel 1072 in età d'anni ottantatre.

  A189000379 

 {217[375]} Nutriva tenera divozione verso la Beata Vergine, e camminando per istrada, o lavorando nei campi recitava l'Ave Maria che era la sua orazione favorita.

  A189000387 

 Qualunque cosa fosse dettogli: « questo piace a Maria » lietamente lo faceva; « questo dispiace {222[380]} a Maria » e subito egli si asteneva.

  A189000389 

 Essendo un giorno nella Chiesa Cattedrale di Spira rapito in estasi in mezzo al popolo ed al Clero, cantando esclamò: « o clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria ».

  A189000391 

 Alla fine, quell'uomo mirabile tutto assorto in teneri affetti verso Gesù e Maria, fra le braccia de' suoi religiosi morì in età di sessantatre anni nel 1153.

  A189000405 

 Al quale proposito merita special menzione la copiosissima donazione che la Principessa Adelaide contessa di Torino nel 1064 fece alla Chiesa di Santa Maria costruita in Pinerolo, in suffraggio dell'anime dei suoi parenti, e particolarmente del Marchese Oddone suo marito.

  A189000405 

 L'anno 1136 cominciò la Chiesa di Lione a celebrare solennemente la festa dell'immacolata Concezione di Maria Santissima.

  A189000470 

 Il suo {282[440]} letto era una pietra, il suo alimento erbe, radici, e un po'di acqua, un ciliccio armato di punte di ferro gli vestiva il corpo; bastava la vista di un crocifisso per rapirlo in estasi; se udiva parlar di Maria, gli cadevano le lacrime per tenerezza.

  A189000474 

 R. Nel secolo decimo terzo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater, e il Veni Sancte Spiritus, s'introdusse il pio uso di suonar l'Ave Maria; fu mitigata la legge del digiuno, cominciò a poco a poco la costumanza della cenula vespertina, e si permisero i latticini, i pesci e il vino di che in tempo quaresimale prima astenevansi.

  A189000488 

 Maria figliuola di Enrico ritornò per alcuni anni alla fede cattolica; ma Elisabetta che le succedette, ricadde nelle paterne empietà.

  A189000545 

 Egli è l'autore d'una grande quantità di opere, tra le quali l'eruditissima Teologia morale, Direttorio degli ordinandi, Spiegazione del decalogo, Storia e Confutazione delle eresie, Vittorie dei martiri, la Monaca santa, Materie predicabili, le Glorie di Maria, l'Amor dell'anima, Visita al SS. Sacramento, Massime eterne, ed altre molte.

  A189000545 

 R. Maria Alfonso Liguori sommo e luminoso ornamento della Chiesa nel secolo decimo ottavo, nacque in Napoli nel 1696.

  A189000582 

 R. Fra le varie cose che Leone XII operò pel bene della Chiesa, si annovera l'approvazione della congregazione degli Oblati di Maria Vergine.

  A189000599 

 Quivi di mezzo a que'raggianti splendori ritta in sull'altare piena di maestà e di dolcezza vidi la Vergine Maria, come è in questa medaglia.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000041 

 Compiuta così l'opera della redenzione del genere umano, salì glorioso al Cielo dal monte Oliveto in presenza di Maria sua Madre e degli Apostoli.

  A190000041 

 Ivi con Maria SS. e con altri fedeli in numero di 120 incirca si trattennero in preghiera aspettando la venuta dello Spirito Santo, che Gesù Cristo aveva loro promesso.

  A190000062 

 Giunto il tempo che Dio voleva liberare da questo esilio la Regina degli Angeli, gli Apostoli che erano sparsi per le varie parti del mondo a predicare la dottrina di Gesù C. per virtù angelica si trovarono tutti radunati in Gerusalemme intorno al letto di Maria oltre s. Dionigi vescovo di Atene, e s. Timoteo vescovo di Efeso.

  A190000062 

 Morte di Maria SS.

  A190000062 

 Pieni di stupore gli apostoli esclamarono ad una voce: «Quegli a cui piacque prender umana carne da Maria Vergine, farsi uomo in lei, nascere da lei, quel Dio Verbo, Signore della gloria, che innanzi il parto, nel parto, e dopo il parlo avevano il corpo conservato immacolato, volle eziandio conservarlo incorrotto, e glorioso farlo dagli angeli portare in cielo prima del comune ed universale risorgimento.» {35 [35]} La santa Chiesa celebra ogni anno la solennità di questa maravigliosa Assunzione di Maria al Cielo il i5 agosto.

  A190000062 

 S. Tomaso non erasi trovato presente al prezioso transito di Maria, e giuntovi il terzo giorno, dimandò a titolo di favore, giacchè non poteva più vederla viva, almeno gli fosse dato di venerare per anco una volta il santo di lei cadavere.

  A190000062 

 Va pertanto cogli altri Apostoli al sepolcro: lo aprono, (erano cessati i cantici celesti), mirano per entro e più non veggono il corpo di Maria, bensì i soli pannolini in cui quello era stato avvolto, e che tramandavano tuttora fragrantissimo odore.

  A190000159 

 - Tre cose rendono specialmente glorioso il pontificato del papa s. Callisto successore di s. Zefirino: la basilica di s. Maria in Transtevere; il cimitero detto di s. Callisto e il suo martirio.

  A190000159 

 Chiesa di santa Maria in Transtevere.

  A190000161 

 Per conservare poi la memoria del prodigio dell'olio volle che fosse dedicata ad onore del divin parto di Maria, per onorare il nome di Gesù, il quale a guisa di olio diffonde e comunica le sue grazie e benedizioni nei nostri cuori.

  A190000161 

 Quella notizia portò a san Callisto grande consolazione; e per mostrare la sua gratitudine a Dio per tanto benefizio animò i cristiani a costruire in quel luogo una Chiesa, che è la prima innalzata pubblicamente in Roma a gloria della Beata Vergine Maria.

  A190000169 

 Presso la basilica di s. Maria in Transtevere mostrasi ancora il pozzo nel quale il nostro santo fu sommerso.

  A190000364 

 Da questo primo errore ne deduceva un secondo, cioè che Maria Santissima non si può nè devesi punto chiamare madre di Dio, ma solamente madre del Cristo, che secondo lui non era altro che uomo, non deipara, ma cristipara.

  A190000364 

 È anche detto Concilio di Maria, perchè in esso fu definito, che Maria è veramente madre di Dio, e perchè si tenne in una chiesa a lei dedicata.

  A190000366 

 Per propagare e conservare la memoria di questa definizione i padri del Concilio composero la seconda parte dell' Ave Maria, onde porgere ai fedeli un mezzo facile per onorare e professare la divina maternità di Maria.

  A190000394 

 L'empio capitano giunto a Roma comanda ad un suo scudiere, che entri nella Chiesa di santa Maria maggiore e metta a morte il pontefice, mentre celebra la s. Messa.

  A190000432 

 Sentiva tenera divozione verso la Beata Vergine, e camminando per istrada o lavorando ne'campi recitava l'Ave Maria che era la sua orazione favorita.

  A190000437 

 Qualunque cosa lietamente faceva se gli si fosse detto: «Questo piace a Maria.» Per lo contrario se ne asteneva udendo {219 [219]} dire: «Questo a Maria dispiace.» Sebbene per le rare e nobili qualità personali, e più pel sorprendente suo ingegno, si vedesse aperta la via alle maggiori dignità, ciò non ostante a tutto rinunziò per abbracciare lo stato religioso nel monastero di Cistercio.

  A190000439 

 Essendo un giorno nella chiesa cattedrale di Spira, rapito in estasi in mezzo al popolo ed al clero, si pose a cantare: « O clemens, o pia, o dulcis virgo Maria.» Queste parole apparvero si belle che furono dalla Chiesa aggiunte all'orazione che principia per la parola Salve Regina, con cui i cristiani sogliono onorare l'augusta Madre del Salvatore.

  A190000459 

 Al qual proposito merita di essere ricordata la donazione della principessa Adelaide, marchesa di Susa, in suffragio delle animo de'suoi parenti, e particolarmente del marchese Oddone suo marito, fatta nel 1064 alla chiesa di santa Maria in Pinerolo.

  A190000459 

 S. Bernardo aggiunse: O clemens, o pia, o dulcis virgo Maria.

  A190000460 

 Nel 1136 la chiesa di Lione cominciò a celebrare solennemente la festa della Concezione di Maria SS. S. Bernardo sulle prime vi si oppose, non già perchè non amasse questo aumento di onore a Maria SS., ma perchè voleva che prima si domandasse consiglio alla santa sede apostolica, senza cui non voleva che si prendesse nessuna determinazione d'interesse generale della Chiesa.

  A190000461 

 Si rigettava la Chiesa, {229 [229]} i sacramenti, mettevansi fuori mille bestemmie contro G. C. e Maria santissima, ed a tutto questo aggiungevansi costumi depravatissimi.

  A190000462 

 A s. Domenico è attribuita l'istituzione del Rosario, secondo l'inspirazione avutane dalla stessa Vergine Maria.

  A190000497 

 Il santo uscito malconcio dal palazzo si preparò alla morte che vedeva inevitabile, e a quel fine si recò a un santuario di Maria SS. ad implorare aiuto.

  A190000512 

 Bastava la vista di un Crocifisso per rapirlo in estasi; se udiva parlare di Maria gli cadevano le lagrime per tenerezza.

  A190000518 

 - Nel secolo tredicesimo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater dolorosa e il Veni Sancte Spiritus; s'introdusse pure il pio uso di suonare l' Ave Maria al mattino, al mezzogiorno ed alla sera per eccitare i fedeli a ravvivare la fede nel mistero dell'incarnazione ed a ricorrere all'augusta madre del Salvatore nelle ore principali della giornata.

  A190000519 

 Nello stesso secolo fu istituita la festa della Visitazione di Maria SS. a s. Elisabetta.

  A190000538 

 Ma Edoardo essendo morto a sedici anni, gli succedeva Maria sua sorella, figliuola di Caterina d'Aragona, la quale ricondusse il regno alla fede cattolica.

  A190000540 

 - La congregazione dei Chierici Regolari di s. Paolo, detti anche Barnabiti, fu instituita (anno 1530) dal venerabile Antonio {274 [274]} Maria Zaccaria, sacerdote cremonese, e dal ven.

  A190000549 

 Appena nato, sua madre lo offrì alla Santa Vergine Maria, che assai ne gradì l'offerta.

  A190000579 

 Egli nutriva grande divozione verso l'angusta Madre del Salvatore: e per eternare la memoria della insigne e splendida vittoria ad intercessione di lei ottenuta contro i Turchi a Lepanto, istituì la festa del SS. Rosario e comandò che nelle Litanie Lauretane fossero introdotte le parole: Maria auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A190000613 

 - Mentre Voltaire e Rousseau appestavano la gente con le loro empietà, Maria Alfonso de'Liguori, luminoso ornamento della Chiesa nel secolo decimo ottavo, fu glorioso stromento, di cui servissi Iddio per illuminare e santificare i popoli.

  A190000613 

 Mentre predicava sulla divozione alla Beata Vergine, fu sollevato a grand'altezza, ed una statua di Maria SS. fu veduta risplendere di luce celeste ed illuminare prodigiosamente il volto del santo predicatore.

  A190000614 

 Egli è autore di molte opere, tra cui l'eruditissima teologia morale, il Direttorio degli ordinandi, la spiegazione del decalogo, la storia e confutazione delle eresie, le vittorie de martiri, la monaca santa, sermoni, le glorie di Maria, l'amor dell'anima, la visita al SS. Sacramento, le massime eterne ed altre molte.

  A190000653 

 Si narrano di questo pontefice molti prodigiosi avvenimenti, tra cui uno concernente il regnante Pio IX, allora detto Giovanni Maria Mastai de'conti Ferretti.

  A190000664 

 Da giovanetto Giovanni già risplendeva in ogni genere di virtù; ma le sue delizie erano nella divozione alla B. Vergine Maria.

  A190000664 

 Nato in Imola nel 1792 dai conti Mastai Ferretti, ebbe nome Giovanni Maria.

  A190000672 

 Fra le altre cose diede una solenne prova di venerazione alla madre del Salvatore, indirizzando ai vescovi di tutto il mondo una lettera con cui invitava essi e tutti i fedeli a pregare e ad esprimere il loro sentimento intorno all'immacolato concepimento di Maria, di cui si parlerà fra breve.

  A190000682 

 - Appena il papa ritornò alla sua sede da tutte le parti gli giunsero i suffragi dei vescovi che attestavano generale credenza, che Maria fosse stata sempre preservata dal peccato originale, e che era ferventissimo desiderio dei loro diocesani che questa verità fosse dogmaticamente definita.

  A190000682 

 Fatta un'attenta e profonda discussione, si trovò essere dottrina conforme alle sacre scritture costantemente manifestata nella tradizione, cioè nella sacra liturgia, negli scritti dei santi padri, ne'decreti dei sommi pontefici, nel sentimento generale di tutti i cristiani, che Maria Vergine fu immune dalla macchia originale, ed essere cosa al tutto conveniente il procedere a definire questa dottrina quale articolo di fede.

  A190000683 

 Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di precedere finalmente a questa si sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di {350 [350]} celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere.

  A190000687 

 Ogni associato si obbliga a pagare cinque centesimi al mese ed a recitare un' Ave ed una Giaculatoria a Maria SS. ed a s. Giuseppe.

  A190000698 

 Leone XII l'anno 1826 approvò la congregazione degli oblati di Maria fondati da due pii e dotti sacerdoti piemontesi Lenteri di Cuneo, e Rainaudi di Carignano.

  A190000700 

 Lo stesso Gregorio negli ultimi anni del suo pontificato approvò l'Istituto di s. Anna e quello delle Penitenti di s. Maria Maddalena.

  A190000703 

 2° Le Sorelle della B. Vergine Maria del Ritiro;.

  A190000731 

 Aquisgrana, detto ora Aix la Chapelle, città di Prussia dove Carlo M. innalzò una chiesa a Maria SS., sulla forma di quella del s. Sepolcro, e dove è sepolto questo re.

  A190000779 

 Angelus Domini, preghiera che si recita mattino, mezzogiorno e sera, istituita da Urbano II nel concilio di Clermont per implorare il soccorso di Maria contro i Turchi, ed onorare nei tre punti principali d'ogni giorno il Mistero dell'Incarnazione.

  A190000875 

 Betania, borgo o castello distante circa due miglia da Gerusalemme, dimora di Marta e Maria quando G. C. risuscito Lazzaro quattro giorni dopo morte.

  A190000931 

 Capua, città della Campania, le cui rovine sussistono vicino all'odierna Capua in una borgata detta Santa Maria.

  A190000967 

 Sancta Maria Clarae Vallis, villaggio milanese celebre per l'abazia fondata da s. Bernardo.

  A190001175 

 Iconoclasti (greco, spezzatori d'immagini ), eretici, i quali pretendendo, che non sia lecito lo esprimere in pittura o scultura le immagini di Gesù Cristo, di Maria V., degli Angeli e dei Santi, le distruggono, ed impediscono che se ne facciano.

  A190001258 

 Madonna, quasi mia donna, cioè padrona, nome d'onore che si dà comunemente alla Regina de'cieli, Maria SS., vera ed unica signora di tutto il mondo.

  A190001338 

 Nazaret, città di Galilea dove nacque Maria Vergine e fu annunziato dall'angelo Gabriele che doveva diventar madre del Salvatore.

  A190001500 

 Reliquia (latino, avanzo ), quel che rimane delle vesti od altre cose appartenenti a Gesù Cristo, Maria Ss. ed ai Santi, e riguardo a questi quanto rimane dei loro corpi.

  A190001517 

 Rosario, divozione rivelata dalla Vergine a s. Domenico, nella quale si meditano i quindici misteri principali di nostro Signore, della nascita, passione e risurrezione, recitando a ciascuno di essi uu Pater e dieci Ave, Maria, e quindi un Gloria Patri, etc. Le dieci Ave, Maria recitate quindici volte, corrispondono a 150 salmi.


don bosco-storia sacra.html
  A191000169 

 Maria sorella del bambino soffermatasi a qualche distanza andava osservando che ne avvenisse.

  A191000169 

 Maria, osservata la bontà della principessa e la compassione che dimostrava pel bambino, prese animo, si avanzò verso di lei, e le disse vuoi che io vada a chiamare una nutrice ebrea? Oh! sì, rispose, va tosto.

  A191000593 

 Questi buoni consorti già essendo in età avanzata erano ancora privi di prole; ma Iddio ascoltò le fervorose loro preghiere, e li consolò con un segnalato miracolo, concedendo ad essi una figliuola che chiamarono Maria.

  A191000593 

 R. Egli nacque da Maria Santissima figlia di s. Gioachino e di sant'Anna, discendenti amendue della regia stirpe di David e dimoranti in Gerusalemme, città capitale del regno di Giuda.

  A191000597 

 Maria Santissima e S. Giuseppe eransi colà portati onde far registrare il loro nome.

  A191000605 

 R. Toccando Gesù i quaranta giorni fu da Giuseppe e da Maria presentato nel tempio fra le braccia del vecchio Simeone, a cui era stato rivelato che prima di morire avrebbe veduto il sospirato Messia.

  A191000609 

 Imperciocchè avvisato Giuseppe in un sogno da un'Angela delle prave deliberazioni di Erode fuggi con Maria nell' Egitto; nè di là ritornò finchè dal'Angelo non ebbe nuova della morte di Erode, nel quale {162 [162]} tempo Gesù, Giuseppe e Maria si restituirono a Nazaret loro patria.

  A191000614 

 Appena lo vide Maria gli disse: «Perchè facesti così?» E Gesù: «Non sapevate, che io debbo occuparmi nelle cose del mio Celeste Padre? ».

  A191000615 

 Questo è l' ultimo fatto della fanciullezza di Gesù, il quale ritornato a Nazaret tutto sommesso ed ubbidiente a Maria e a s. Giuseppe si occupò ne' bassi lavori di semplice artigiano fino all'età di trent'anni.

  A191000624 

 Avvenne che a metà del pranzo mancò il vino a' buoni ospiti; Maria avendone compassione disse a Gesù: « Non hanno più vino.» E Gesù il quale niente nega a sua madre, disse a' servitori che empiessero alcuni grossi vasi di pietra, e li empirono fino all'orlo.

  A191000678 

 Maria levatasi incontanente, e gettatasi a'suoi piedi cogli occhi bagnati di lagrime, disse: «Signore, se ti fossi trovato quì, non sarebbe morto il mió fratello.

  A191000678 

 Maria stavasi mesta in casa con alcuni Giudei venuti da Gerusalemme per consolarla.

  A191000678 

 R. Aveva Lazzaro due sorelle, una appellata Marta, l'altra Maria.

  A191000715 

 Erano vicino alla croce Maria madre di Gesù, Maria Maddalena, Maria figliuola di Cleofe e l'Apostolo s. Giovanni.

  A191000730 

 Le tre donne Maria Maddalena, Maria' madre di Giacomo, e Salume venute per tempo al sepolcro lo videro aperto.

  A191000733 

 Gesù allora la chiamò per nome « Maria! » A quella parola il riconobbe e piena di stupore esclamò: « Maestro! » Quindi prostrossi per baciargli i piedi.

  A191000733 

 Mentre Maria Maddalena faceva strada Gesù apparve anche alle altre donne, e loro disse: « Iddio vi salvi.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000124 

 Maria osservata la bontà della principessa ella compassione dimostrata pel bambino, si avanzò verso di lei e le disse: Vuoi tu, che io vada a cercare una nutrice, ebrea? - Oh sì, rispose, va tosto.

  A192000124 

 Maria sorella del bambino, soffermatasi a qualche distanza, stava osservando che ne avvenisse.

  A192000395 

 - Tutti quelli i quali hanno letto il Vangelo conoscono, che G. C. nacque da una Vergine di nome Maria, per sola opera dello Spirito Santo; che nacque in una stalla, visse del lavoro delle sue proprie mani, e che tutte le virtù, specialmente la bontà e la dolcezza, formarono la sua indole.

  A192000410 

 Nella persona di questo santo apostolo sono rappresentati tutti i cristiani, di cui Maria è \ladre pietosa.

  A192000410 

 Per questo motivo il Salvatore pendente in croce diede Giovanni per figlio a Maria, e Maria per Madre a Giovanni.

  A192000412 

 Come i profeti avevano predetto, il salvatore nacque da Maria Santissima figlia di s. Gioachino e di s. Arnia, discendenti amendue dalla regia stirpe di Davidde della tribù di Giuda.

  A192000412 

 Maria SS. e s. Giuseppe.

  A192000412 

 Questi buoni consorti in eta molto avanzata erano tuttora privi di prole: quando Iddio, ascoltando le fervorose loro preghiere, li consolò concedendo loro una figlinola, che chiamarono Maria.

  A192000413 

 Maria fatta certa che ogni cosa avveniva per opera dello Spirito Santo, e ch'ella avrebbe mai sempre conservata la preziosa virtù della verginità, si inchinò ai divini voleri.

  A192000413 

 Maria si turbò a quell'apparizione.

  A192000413 

 dicendò: Non temeré, o Maria, poichè hai trovato grazia dinanzi a Dio.

  A192000414 

 Circa l'anno del mondo 4000, essendo pace per tutto e regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l' impero di Cesare Augusto, Maria SS. e s. Giuseppe, secondo la predizione dei profeti, si recarono per ubbidire ai decreti del romano imperatore in Betlemme, a far colà registrare il loro nome.

  A192000415 

 Quaranta giorni dopo la nàscita, Gesù fu da Giuseppe e da Maria presentato nel tempio al vecchio Simeone, cui era stato rivelato, che prima di morire avrebbe veduto il sospirato Messia.

  A192000417 

 Allora soltanto Gesù, Giuseppe e Maria si ricondussero a Nazaret loro patria.

  A192000417 

 Ma lé astuzie degli uomini sono follia, quando contraddicono alla volontà di Dio! Per mettere a morte un solo è trucidata una moltitudine, e intanto quel solo si salva! Imperciocchè avvisato Giuseppe in sogno da un angelo delle malvagie intenzioni di Erode, fuggì con Maria nell' Egitto; nè di là ritornò finché dall'angelo non ebbe nuova della morte di Erode.

  A192000419 

 Appena lo vide Maria, gli disse: Figliuol mio, perché facesti così? E Gesù: Non sapevate che io debbo occuparmi nelle cose del mio Padre celeste? Questo è l'ultimo fatto, che si racconta della fanciullezza di Gesù.

  A192000419 

 Giuseppe e Maria con Gesù ritornati a Nazaret vivevano tranquilli, guadagnandosi il vitto col lavoro delle loro mani.

  A192000419 

 Ritornato a Nazaret visse tutto sommesso a Maria ed a s. Giuseppe, occupandosi ne' bassi lavori di artigiano fino all'età di trent'anni.

  A192000420 

 La storia della giovinezza di Gesti è compendiata in queste parole: Gesù era obbediente a Maria ed a Giuseppe, e cresceva in età ed in sapienza dinanzi a Dio ed agli uomini.

  A192000421 

 Allora che l'angelo annunziò a Maria la sublime dignità di Madre di Dio, Le significò altresì che Elisabetta sua parente doveva aver un figliuolo destinato da Dio a preparare le genti a ricevere il Messia.

  A192000421 

 Maria n' andò senza indugio a visitare s. Elisabetta, e stette con essa tre mesi servendola quale umile ancella.

  A192000423 

 Maria, avendone compassione, disse a Gesù: Non hanno più vino.

  A192000423 

 Questo fu il primo miracolo operato da Gesù, e con esso Egli cominciò a manifestare la sua potenza divina e a far conoscere a tutto il mondo, quanto sia efficace la protezione di Maria Santissima.

  A192000487 

 Da quel punto Giovanni tenne sempre Maria in luogo di Madre.

  A192000487 

 Erano vicin della croce Maria madre di Gesù, Maria Maddalena, Maria figliuola di Cleofe e l'Apostolo Giovanni.

  A192000494 

 Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e Maria Salome venute -per tempo al sepolcro, lo videro aperto.

  A192000495 

 Gesù allora la chiamò per nome: Maria! A quella parola il riconobbe, e piena di stupore esclamò Maestro! Quindi prostrossi per baciargli i piedi.

  A192000495 

 Maria Maddalena, dopo aver significato agli Apostoli il corpo di Gesù non trovarsi più nel sepolcro,\tornava piangendo, ignara di quanto era avvenuto.

  A192000504 

 Ivi con Maria SS. e con altri fedeli in numero di 120 si trattennero in orazione aspettando la venuta dello Spirito Santo, che Gesti Cristo aveva loro promesso.

  A192000565 

 Betania, in cui dimorava Lazzaro, Marta e Maria.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000002 

 Lava il cuore col Sangue del Signore per mezzo del Sacramento della Penitenza; con desiderio amoroso, vivo ed ardente ricevi Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare; in questo modo Santa Maria Maddalena de' Pazzi, anche da giovanetta era tutta di Dio, e viveva nel suo amore.

  A193000006 

 Figlia, conserva gelosamente qual prezioso tesoro la santa illibatezza ed onestà; ricordati che questa ti mette, e ti tiene in intima amicizia {4 [490]} col Re dei Re: questa ti guadagna il cuore della' Regina del Cielo Maria Santissima Madre di purità, ed amante tenera delle anime pure.

  A193000013 

 Ama di cuore la santa umiltà, virtù tutta propria dei seguaci di Gesù Cristo, che volle divenire l'obbrobrio degli uomini, e l'abbiezione della plebe: {5 [491]} ricordati spesso che Maria Santissima colle attrattive amorose della sua singolare umiltà allettò il Divin Verbo a prendere carne ed anima umana nelle sue viscere illibate e sante.

  A193000017 

 Avendo questa fin da fanciulla nudrito nel cuore una tenera divozione verso di Gesù appassionato, e di Maria SS. sua dolcissima Madre, ebbe in tutta la sua vita favori singolari da Gesù e da Maria; nella malattia ultima, e vicina a morte fu da Gesù e da Maria con amore soavissimo confortata ed assistita.

  A193000017 

 Poniti sotto la protezione di Maria Santissima Regina di tutte le grazie, che da Gesù moribondo sulla croce ti fu lasciata per Madre, pigliata per Madre, ricorri a lei come a Madre amorosa; e così per mezzo della memoria della Passione del Signore, fonte perenne di tutti i beni, otterrai dal Divin Padre tutte le benedizioni, e col ricorso filiale a Maria vivrai sempre nel santo timor di Dio, come appunto avvenne alla B. Veronica della città di Castello.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000034 

 Valentino a chiara voce rispose: «E veramente così: il nostro Signor Gesù Cristo il quale è nato da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo è la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo».

  A194000115 

 Il sito ove egli aveva fissato la sua dimora è attualmente notevole per una vasta cappella scavata nel vivo sasso, in cui si venera l'immagine di Maria Santissima.

  A194000125 

 Le due auguste Regine, Maria Teresa vedova del Re Carlo Alberto, e Maria Adelaide moglie del Re Vittorio Emanuele II, lasciate le ville Reali erano venute con tutta la Real famiglia a cercare la semplicità della campagna, e la pace della solitudine nell'ameno castello di Caselette, del pio sig. conte Carlo Cays, frammezzo a questa semplice popolazione, la quale non rifiniva dalle maraviglie nel vedere fra le proprie mura questi augusti personaggi.

  A194000127 

 I primi passi dell'Augusta Maria Teresa furono diretti all'elevato poggio ove s'innalza la Cappella del Santuario, e se la Regina Maria Adelaide non potè seguirla nel religioso pellegrinaggio, stante la sua mal ferma salute, volle peraltro esserne rappresentata da' suoi figli nella divota visita.

  A194000129 

 In questo tempo appunto l'augusta Maria Teresa ed i Reali Principi visitavano per la prima volta la chiesuola di s. Abaco.

  A194000130 

 Questa fu dedicata a Maria SS. Consolatrice.

  A194000168 

 In tanto frangente non hanno nemmeno avuto il tempo di ricorrere a Dio, nè il pensiero di stringersi al seno la medaglia di Maria SS. che hanno appesa al {82 [138]} collo.

  A194000168 

 Lo stupore si cangia in ringraziamento alla SS. Vergine Maria, ed a s. Abaco, quando il proprietario del pozzo udito il caso portentoso è in grado di annunziare che egli riconosce la salvezza dei due lavorieri dalla valida protezione di Maria SS. e di s. Abaco, ai quali nel cominciarsi del pericoloso lavoro aveva raccomandato e l'opera ed i lavoranti.

  A194000202 

 pericoli della presente vita e infine spirare l'anima nostra pronunciando i dolci nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.


don bosco-una parola da amico all-esercito per vittorio marchale.html
  A195000001 

 Mi faccio animo a publicare la seguente relazione di guarigione straordinaria, direi quasi miracolosa, che io ottenni ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A195000002 

 In quel tempo per tratto di bontà il sacerdote D. Bosco venne a visitarmi, e dopo aver intesa la narrazione della malattia mi disse che alcuni si erano raccomandati a MARIA AUSILIATRICE ed ed avevano ottenuti non ordinarii favori, e mi suggerì di fare una novena a questa Madre celeste; e se da Maria otterrà la guarigione, mi diceva, porterà poi qualche oblazione per continuare i lavori della chiesa posta in costruzione in Valdocco, appunto sotto il nome di Maria Ausiliatrice.

  A195000003 

 L'ultimo giorno della novena il prelodato sacerdote si compiacque di rinnovarmi la sua visita sempre confortandomi nella speranza di Maria SS., e prima di lasciarmi dopo breve preghiera mi die' la benedizione e mi soggiunse che al domani avrebbe celebrata la messa per me.

  A195000007 

 Quale omaggio alla verità desidero che la presente relazione sia letta o publicata nel modo che sembrerà tornare a maggior gloria di Dio e ad onore della Beata Vergine Maria.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000004 

 S. Alfonso Maria de' Liquori poi nelle sue Opere Spirituali ha questo memorabilissimo detto: Si tenga per perduto quel giorno, in cui si lascia l'orazione mentale.

  A196000011 

 Cerchiamo grazie e cerchiamole da Maria.

  A196000011 

 Figliuoli carissimi in Gesù Cristo, siate sinceramente divoti di Maria Santissima.

  A196000011 

 Imperocchè Iddio nulla volle farci avere, se non per mano di Maria.

  A196000011 

 Siate anche particolarmente divoti di S. Giuseppe sposo di Maria, special protettore de' moribondi; siate divoti del vostro Angelo Custode, e de' santi di cui portate il nome e protettori della vostra Diocesi e Parrocchia.

  A196000012 

 Vi prego per ultimo di leggere frequentemente questi brevi ricordi, sebbene li sapeste già a memoria, e dire un' Ave Maria per chi li ha scritti.

  A196000021 

 Breve, affettuosa ed acconcia in ispecie ai tempi nostri, è la seguente preghiera tratta dall'Uffizio proprio della B. Vergine Maria di Oropa.

  A196000026 

 VIVA GESÙ! VIVA MARIA!.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000071 

 Quando io era fanciulletto mia madre mi condusse avanti un altare della Madonna, che è nella nostra chiesa, e dopo ripetute preghiere, ho più volte udita a dire: Maria, fate che questo mio figlio sia sempre vostro, e se non si oppone al bene dell'anima sua fatene uno zelante sacerdote.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000024 

 Fra le altre cose parlando della verginità {18 [462]} di Maria egli si esprime così: «Tre cose furono occulte al principio di questo secolo: la verginità di Maria, il suo parto e la morte del Signore, tre misteri strepitosi, ma operati nel silenzio di Dio.» Lett.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000140 

 scrittore molto accreditato, asserisce che Simone era lo sposo delle nozze di Cana, cui assistevano Gesù e Maria, e dove il Salvatore operò il primo de' suoi miracoli cangiando l' acqua in vino.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000007 

 Eccolo: «Io confesso a Dio onnipotente, alla Beata Maria sempre {6 [414]} Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, ai santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, perche molto peccai con pensieri, parole ed opere per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A202000007 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me presso il Signor nostro Iddio.».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000051 

 L'anno quarto del pontificato di S. Telesforo (anno 146) si levò a turbare la Chiesa un eretico detto Valentino, che insegnava molte nefandità contro Gesù Cristo e contro alla santissima sua madre; fra le molte empietà predicava che il Salvalore era stato mandato giù dal cielo in corpo ed anima, che perciò non aveva preso umana carne da Maria Vergine.


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000043 

 PIETRO MARIA FERRÈ vescovo di Casale, oppure al DIRETTORE del Piccolo Seminario di s. Carlo in Mirabello.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000019 

 3° I miei amici saranno Gesù e Maria.

  A205000068 

 Fummo intesi che me lo avrebbe mandato a Murialdo all'occasione che sono solito di trovarmi colà coi giovani di questa casa a fine di far loro godere un po' di campagna e nel tempo stesso fare la novena e celebrare la solennità del Rosario di Maria Santissima.

  A205000090 

 Avvicinandosi la festa dell' Immacolata Concezione di Maria il direttore diceva tutte le sere qualche parola d'incoraggiamento ai giovani della casa, affinchè ciascuno si desse sollecitudine a celebrarla in modo degno della gran madre di Dio, ma insistette specialmente a voler chiedere a questa celeste protettrice quelle grazie di cui ciascuno avesse conosciuto maggior bisogno.

  A205000090 

 Era l'anno 1854 in cui i cristiani di tutto il mondo erano in una specie di spirituale agitazione perchè trattatasi a Roma della definizione dogmatica dell'Immacolato concepimento di Maria.

  A205000092 

 Gesù e Maria siate voi sempre gli amici miei; ma per pietà fatemi morir piuttosto che mi accada la disgrazia di commettere un solo peccato.

  A205000092 

 La sera di quel giorno, 8 dicembre, compiute le sacre funzioni di chiesa, col consiglio del confessore, Domenico andò avanti l'altare di Maria, rinnovò le promesse fatte nella prima comunione, di poi disse più e più volte queste precise parole: Maria, vi dono il mio cuore; fate che sia sempre vostro.

  A205000093 

 Presa così Maria per sostegno della sua divozione, la morale di lui condotta apparve cosi edificante e congiunta a tali atti di virtù, che ho cominciato fin d'allora a notarli per non dimenticarmene.

  A205000146 

 La stessa sua ricreazione era quasi sempre dimezzata; una parte per lo più era passata in pia lettura o in qualche preghiera che egli andava a fare in chiesa con alcuni compagni in suffragio delle anime del purgatorio o in onore di Maria Santissima.

  A205000147 

 Di che quasi indispettito un compagno lo rimproverò dicendo: che vuoi dunque fare degli occhi se non te ne servi a rimirare tali cose? Io servirmene, rispondeva, per rimirare la faccia della nostra celeste Madre Maria, quando, se coll'aiuto di Dio ne sarò degno, andrò a trovarla in paradiso.

  A205000148 

 Aveva una special divozione all' immacolato cuore di Maria.

  A205000148 

 Maria, diceva, io voglio essere sempre vostro figliuolo: ottenetemi di morire prima che io commetta un peccato contrario alla virtù della modestia.

  A205000149 

 Ogni venerdì poi sceglieva un tempo di ricreazione, si portava in chiesa con altri compagni e con essi recitava la corona {64 [214]} de' sette dolori di Maria o almeno le litanie di Maria addolorata.

  A205000150 

 Non solo era egli divoto di Maria SS., ma godeva assai, quando poteva condurre un compagno a prestarle pratiche di pietà.

  A205000151 

 In nessun tempo Domenico appariva maggiormente infervorato verso la celeste nostra protettrice Maria quanto nel mese di Maggio.

  A205000151 

 Preparavasì una serie d'esempi edificanti, che egli andava con gran piacere raccontando per animare altri ad essere divoti di Maria.

  A205000152 

 Andò, prese un libro, che eragli stato donato in premio, e chiestone il permesso dal superiore ritornò pien di gioia dicendo: compagni, eccomi in grado di concorrere anch'io per onorar Maria: prendete questo libro, cavatene quell'utilità che potete; questa è la mia oblazione.

  A205000152 

 Gli alunni della camera, ove egli dormiva, deliberarono di fare a spese proprie un elegante altarino, che servisse a solennizzare la chiusa del mese di Maria.

  A205000152 

 Un curioso episodio fa vedere la tenerezza del suo cuore per la divozione di Maria.

  A205000169 

 Ad onore di Maria SS. per ottenere la sua protezione in vita ed in morte.

  A205000181 

 Io desidererei, soleva dire, di fare qualche cosa in onore di Maria, ma di farlo presto, perchè temo che mi manchi il tempo.

  A205000181 

 L'anno 1854 il supremo Gerarca della Chiesa definiva dogma di fede l'immacolato concepimento di Maria.

  A205000181 

 Tutta la vita di Domenico si può dire essere un esercizio di divozione verso Maria Santissima.

  A205000183 

 D'accordo co' suoi più fidi amici compilò un regolamento, e dopo molte sollecitudini nel giorno 8 di giugno 1856, nove mesi prima di sua morte, leggevate con loro dinanzi all'altare di Maria SS. Io lo trascrivo di buon grado nel pensiero che possa servire ad altri di norma a fare altrettanto.

  A205000183 

 Due mezzi proponeva il Savio a tal fine: esercitare e promuovere pratiche di pietà in onore di Maria Immacolata, e la frequente Comunione.

  A205000199 

 Ogni giorno, specialmente nella recita del Rosario, raccomanderemo a Maria la nostra società, pregandola di ottenerci la grazia della perseveranza.

  A205000200 

 Procureremo di consacrare ogni sabato in onor di Maria qualche pratica speciale od atto di cristiana pietà in onor dell'Immacolato suo concepimento.

  A205000209 

 Chi bramerà far parte di questa società, dovrà anzi tutto purgarsi la coscienza col Sacramento della Confessione, e cibarsi alla mensa Eucaristica, dar quindi saggio di sua condotta con una settimana {80 [230]} di prova, leggere attentamente queste regole e prometterne esatta osservanza a Dio ed a Maria SS. Immacolata.

  A205000211 

 Una sincera, filiale, illimitata fiducia in Maria, una tenerezza singolare verso di lei; una devozione costante ci renderanno superiori ad ogni ostacolo, tenaci nelle risoluzioni, rigidi verso di noi, amorevoli col nostro prossimo, ed esatti in tutto.

  A205000212 

 Consigliamo inoltre i fratelli a scrivere i SS. nomi di Gesù e di Maria prima nel cuore e nella mente, poi sui libri e sopra gli oggetti che ci possono cadere sott'occhio.

  A205000214 

 E Maria? Benedica essa i nostri sforzi, giacchè l'inspirazione di dar vita a questa pia società fu tutta sua.

  A205000214 

 E se Dio ci concederà grazia e vita per servirlo nel sacerdotal Ministero, noi ci adopreremo con tutte le nostre forze per farlo col massimo zelo, e diffidando di nostre forze, illimitatamente fidando nel divino soccorso, potremo sperare che dopo questa valle di pianto consolati dalla presenza di Maria, raggiungeremo sicuri in quell'ultima ora quel guiderdone eterno, che Iddio tien serbato a chi lo serve in ispirito e verità.

  A205000221 

 Si proponga per iscopo fondamentale di promuovere la divozióne verso Maria SS. Immacolata, e verso il SS. Sacramento.

  A205000275 

 Ma egli reputava la compagnia dell'Immacolata Concezione come un mezzo efficace per assicurarsi la protezione di Maria in punto {99 [249]} di morte, che ognuno presagiva non essergli lontana.

  A205000278 

 Sul finire di aprile del 1856, egli si presentò al Direttore e gli dimandò come avrebbe dovuto fare per celebrare santamente il mese di Maria.

  A205000279 

 raccontando ogni dì un esempio in onore di Maria, e procurando di regolarti in modo da poter fare in ciascun giorno la santa comunione.

  A205000312 

 Parlò ai confratelli della società dell' Immacolata Concezione e colle più animate espressioni li incoraggiva ad essere costanti nell'osservanza delle promesse fatte a Maria SS., ed a riporre in lei la più viva confidenza.

  A205000324 

 Disse più volte: si, sì, o Gesù, o Maria, voi sarete ora e sempre gli amici dell'anima mia.

  A205000337 

 Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi in questa ultima agonìa; Gesù Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima mia.

  A205000352 

 Si radunarono {130 [280]} essi per recitare le Litanie per un defunto; ma invece di rispondere ora prò eo, cioè Santa Maria, pregate pel riposo dell'anima di lui, non pochi rispondeano: ora pro nobis: Santa Maria, pregate per noi.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000004 

 La Basilica di santa Maria in Trastevere, il digiuno delle quattro Tempora, il Cimitero detto di S. Callisto nella porta Apia, oggidì porta s. Sebastiano, ed il luminoso di lui martirio.

  A206000007 

 Per conservare poi la memoria del prodigio dell'olio volle che fosse dedicata al parto di Maria per onorare il nome di Gesù, che a guisa di {6 [78]} olio diffonde e comunica le sue grazie e benedizioni nei nostri cuori.

  A206000007 

 Tale notizia fece provare a S. Callisto grande consolazione; e per dare un segno di gratitudine a Dio pel benefizio ricevuto, animò i cristiani a costruire in quel luogo medesimo una chiesa che è la prima innalzata pubblicamente in Roma ad onore della Beata Vergine Maria.

  A206000059 

 Il corpo di S. Calipodio fu più tardi tolto da questo cimitero e trasportato nella chiesa di S. Maria in Transtevere, ove tuttora si venera ( Vedi Arringo, Roma subterranea Niby, Roma Moderna ).

  A206000064 

 La casa di S. Poliziano, dove S. Callisto patì il martirio, era a poca distanza da S. Maria in Transtevere.

  A206000065 

 Dal cimiterio di S. Calipodio venne di poi trasportato a S. Maria in Transtevere da Gregorio terzo.

  A206000067 

 Si conservano alcune parti di braccio nell'oratorio di san Grisogono, in S. Agnese, a S. Maria in Cosmedin, nella chiesa di S. Tomaso da Parione, nella chiesa de' Ss. Sergio e Bacco presso l'arco di Settimio; frammenti di ossi a S. Paolo, nella chiesa di S. Cecilia ed Araceli, in S. Anastasio, in S. Simone del Ponte, in S. Trifone, in S. Maria della Cuppella, sotto l'altare di S. Matteo in Merolana, in san {42 [114]} Nicolò de' funarii, di S. Salvatore, di S. Maria del popolo, di S. Paolo presso la colonna Antonina, di S. Eustachio

  A206000081 

 A cagione adunque di questa credenza S. Callisto circa l'anno 224 ottenne dall'Imperatore Alessandro Severo di poter ivi fabbricare una piccola chiesa che dedicò al Parto di Maria Vergine.

  A206000089 

 Qui si venera una prodigiosa e antica immagine di Maria SS., delta della Clemenza.

  A206000092 

 Che se la nostra debolezza ci espone a frequenti pericoli di rimaner vinti, noi dobbiamo seguire l'esempio de' nostri maggiori e ricorrere a Colei the è l'aiuto dei cristiani, il conforto dei deboli, il sollievo degli afflitti, il conforto dei tribolati, la Madre di Dio, la grande Vergine Maria.

  A206000093 

 Riforniamo con perseveranza e con fede e Maria sarà per noi quella misteriosa scala di Giacobbe per cui dall' esilio di questo mondo potremo con sicurezza salire al cielo.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000001 

 Crediamo di fare cosa grata al Lettore nel dire subito da quali fonti abbiamo ricavate le memorie riguardanti le maravigliose azioni della Beata Maria degli Angeli.

  A208000002 

 Tu insomma, o lettore, troverai nella vita della Beata Maria degli Angeli un perfetto modello di virtù e di santità, tale nondimeno da potersi imitare da ogni cristiano secondo il proprio stato.

  A208000002 

 Tu poi, o divoto lettore, se mai nel leggere il presente libretto ti sentirai nascere nel cuore qualche buono densiero, che ti chiami a santo proposito deh! non rigettarlo; egli è una grazia che ti fa il Signore, egli è un favore che dal Cielo ti ottiene la Beata Maria degli Angeli.

  A208000004 

 Ricevette nel santo battesimo il nome di Marianna, nome che mutò poscia in quello di Maria degli Angeli quando vesti le divise di s. Teresa, ristoratrice dell' Ordine Carmelitano.

  A208000004 

 Suor Maria degli Angeli, carmelitana scalza, nacque in Torino il giorno 7 di gennaio l' anno 1661, mentre sedeva sulla cattedra di s. Pietro il papa Alessandro VII. I suoi genitori furono il conte Giovanni Donato Fontanella di Santena, e donna Maria dei conti Tana di Chieri, e quindi la nostra Beata per parte di madre fu parente di s. Luigi Gonzaga in quarto {7 [281]} grado.

  A208000008 

 Al sentirsi nominare la Beata Vergine la moribonda giovanetta, che quasi già si stava sulla soglia del paradiso, raccolto quel poco di fiato che le restava, proruppe con un cuore pieno di amorosa fiducia in queste due parole: Maria aiutatemi.

  A208000008 

 Stava intanto Marianna piena di gioia celeste, mista di un amoroso spavento, attendendo la finale sentenza, quando avverandosi il detto del gran s. Bernardo, che Maria non solo prega ma comanda, vinse la Madre la misteriosa ritrosia del Figlio, e vietò Ella medesima alla morte di proseguire il suo corso.

  A208000008 

 Tra le desolazioni all' addolorata genitrice venne in pensiero di raccomandare la figlia a Maria Santissima Immacolata.

  A208000019 

 Doveva una sua sorella vestire in Saluzzo l' abito religioso fra le monache cisterciensi nel monastero di Santa Maria della Stella.

  A208000027 

 Nell' atto della vestizione le fu imposto il nome di Suor Maria degli Angeli, nome che ben poteva convenirle, sembrando ella in verità un angelo in carne pei suoi costumi.

  A208000029 

 Giova però notare a gloria di lei che se in mezzo a si fieri contrasti e desolazioni si sarebbe scoraggiata una virtù meno forte, punto non venne meno quella di Suor Maria degli Angeli.

  A208000030 

 Durante questa malattia, che fu dal giovedì santo all' Ascensione, Suor Maria degli Angeli fece vedere di quanta virtù fosse adorna, e quanto innanzi già si trovasse nella via del Cielo e della perfezione.

  A208000030 

 Fu ricreata nella notte seguente da celesti visioni, e al mattino la cara figlia di Maria si trovò libera da ogni male.

  A208000032 

 Venuto velocemente a buon fine ogni aggiustamento, il di festivo di s. Stefano ai 26 dicembre dell' anno 1677, tra la gioia e applauso universale, Suor Maria degli Angeli, serena in volto, ripieno il cuore di sovrabbondante pace, fa solennemente i suoi voti, e riceve il sacro velo, tutta e per sempre se stessa sacrificando al buon Gesù.

  A208000033 

 Fatta la sua professione, a Maria degli Angeli parve di trovarsi in paradiso.

  A208000040 

 Intanto osservate come in esse siasi portata Suor Maria degli Angeli, e seguite le sue vestigie.

  A208000041 

 Maria SS. si degnava di venire ella pure a confortare questa sua divotissima figlia.

  A208000042 

 Oh! stato invidiabile! A questa si dolce e perfetta unione aveva, Iddio preparata la Beata Maria degli Angeli con ogni più dura prova per lo spazio di quasi quattordici anni.

  A208000044 

 La nostra Beata Maria degli Angeli, ad imitazione della Madre, promise ella pure con {58 [332]} voto di osservare in ogni sua operazione il più perfetto, e di maggior gusto a Dio.

  A208000046 

 Fin dai suoi più teneri anni soleva dimandare al suo confessore che le permettesse di digiunare, {60 [334]} e avutone il permesso tutta giuliva si mortificava in diverse vigilie, e spesso in onore di Maria SS., sua tenerissima Madre.

  A208000047 

 Si potrebbe la Beata Maria degli Angeli chiamare con ragione l' Ubbidiente per eccellenza, tanto ella amò e praticò questa virtù in tutto il tempo della sua vita.

  A208000048 

 Giunse a tale perfezione l' ubbidienza della Beata Maria degli Angeli, che Iddio si degnò di operare per mezzo di essa molti prodigi e in suo e in altrui favore.

  A208000048 

 Molti miracoli volle ancora Iddio operare in benefizio altrui, non appena la Beata Maria degli Angeli per ubbidire ai suoi superiori, che ne.

  A208000048 

 Vedendosi ridotta a tale stato la moribonda signora, e ben conoscendo la virtù e santità di Suor Maria degli Angeli, fece ricorso al padre Luigi confessore della serva di Dio, pregandolo che volesse comandare alla sua penitente che le ottenesse dal Cielo quel ristabilimento, che per corso naturale più non era da sperarsi.

  A208000050 

 Ma se la Beata Maria degli Angeli ebbe la bella sorte di conservare questa virtù {72 [346]} angelica, ciò fu perchè usò diligentemente le necessarie cautele, i mezzi opportuni.

  A208000058 

 Imperocché sparsosi l' odore di sua santità molti non solo dalla città di Torino, ma da lontani paesi correvano al monastero di s. Cristina, avidi di parlare {86 [360]} con Maria degli Angeli, e udire da lei parole di vita.

  A208000059 

 Riconosciute le schede, si pubblica essere l' elezione caduta sulla persona di Maria.

  A208000062 

 Conosciuto per esperienza che la Beata Maria degli Angeli era dotata di sifatti doni, le religiose desideravano di spesso parlare e intrattenersi con Lei, e quindi santamente avare in godersela solevano dividersi gelosamente le ore, affinchè ognuna ne avesse la sua porzione.

  A208000064 

 Il che sapeva fare con tanta grazia e naturalezza, che ognuno l' udiva sempre volentieri, ed era osservazione comune che bastava conversare alcun poco con Maria degli Angeli per tornare migliorato.

  A208000064 

 Quando si sapeva che vi era qualche peccatore ostinato, e che erano già riusciti vani tutti i tentativi per convertirlo, lo si raccomandava in allora alle preghiere della Beata Maria degli Angeli, e ne era sicura la conversione.

  A208000069 

 Onde non è maraviglia se quelle piissime regine, che furono Maria Teresa, e Maria Adelaide, l' una madre, e l' altra consorte del regnante Vittorio Emanuele II, avevano posto una particolare affezione a quel {104 [378]} monastero.

  A208000073 

 Aveva Maria degli Angeli grande divozione verso parecchi santi, che si era presi per avvocati.

  A208000073 

 Ma le divozioni che in ispecial modo regnavano nel cuore della nostra Beata erano la divozione verso Gesù Sacramentato, e la divozione verso Maria Santissima.

  A208000074 

 A Maria con fiducia veramente figliale spesso ricorreva specialmente nelle più critiche circostanze; se stessa, e tutto il suo cuore a Lei sovente raccomandava e consecrava.

  A208000074 

 Ciò udito la serva di Dio diede tosto opera che fossero eccitati i Torinesi a raccomandarsi di cuore a Maria, ed eleggerla per loro patrona.

  A208000074 

 Diceva perciò: La Bambina sarà la nostra Liberatrice; dalla Bambina saremo liberati, volendo indicare la natività di Maria.

  A208000074 

 Durante questo assedio si conobbe eziandio quanto Maria Santissima sia buona verso i suoi divoti, e come essa a costo di miracoli li protegge, e li difende.

  A208000074 

 E Maria madre pietosissima si compiaceva di spesso visitarla, per cosi ricompensarla di quanto ella faceva in suo onore, consolarla nelle sue afflizioni, rassicurarla delle grazie che le chiedeva.

  A208000074 

 Fu pure in sul colle di Soperga fabbricato dalla pietà e magnificenza dell' Augusto Sovrano una sontuosa basilica, onde eternare in qualche modo la memoria di sì eccelso favore da Maria ottenuto, e far noto ai posteri quanto Maria sia possente e pietosa verso i suoi figli.

  A208000074 

 II giorno di questa prodigiosa vittoria fu indi poi consecrato alla nostra Liberatrice, e per tutto il Piemonte si celebra in tal giorno una festa sotto il titolo del Patrocinio di Maria Santissima.

  A208000074 

 Ma se vi fu occasione, in cui si manifestasse quanto fosse grande la divozione, e la confidenza della Beata Maria degli Angeli verso la Regina del Cielo, fu sicuramente l' assedio di Torino.

  A208000074 

 O Torino, città di Gesù e di Maria, tienti cari questi tuoi tesori.

  A208000074 

 Questa divozione crebbe poi tanto nella nostra Beata, che al solo sentire il nome dolcissimo di Maria ella tutta s' infiammava in volto, e riempivasi di celesti dolcezze il suo cuore.

  A208000074 

 Quindi Maria Vergine la riguardava come sua cara figlia, e si degnò più volte di salvarla dalla morte, e consolarla con celesti apparizioni.

  A208000074 

 Sii divota di Gesù Sacramentato, e di Maria Consolatrice.

  A208000074 

 Tanta era la sua fiducia in Maria, che fissava persino il giorno della liberazione.

  A208000074 

 Tutta Torino era in quei giorni ai piedi di Maria Consolatrice, la {113 [387]} quale non tardò di venirla a consolare, come aveva promesso.

  A208000075 

 Ma questo ancor non basta; imperocchè saputosi, che Maria degli Angeli era in ogni cosa guidata dallo spirito di Dio, a lei ricorreva altresì per affari temporali ogni sorta di persone; e secolari ed ecclesiastici, nobili e principi, gli stessi sovrani venivano a lei, e tutti rappresentando chi l' estremità delle sventure, chi la difficoltà dei maneggi, e chi persino l' altezza dei governi, ella statali tutti ad ascoltare con una singolare umiltà, pazienza, dolcezza, e senza mai conturbarsi rispondeva a ciascuno, dava il suo parere pronto, adattato, in modo ehe ognuno ne rimaneva soddisfatto e consolato.

  A208000076 

 Appena lo seppe Maria degli Angeli, mossa a gran pietà di lui e della sua povera famiglia, senza punto riguardare {123 [397]} alla sua condizione di religiosa, scrisse incontanente al Sovrano, chiedendogli in grazia la vita di quel miserabile.

  A208000076 

 Che più? La carità di Maria si estende persino ai condannati alla morte; sui qual proposito non si deve tacere il fatto seguente.

  A208000076 

 E già era essa in ordine per la partenza, quando una dama sua conoscente andò affannata a darne avviso a Maria degli Angeli.

  A208000076 

 Quando era fatta superiora riserbava pure per se l' uffizio d' infermiera, come il suo più caro e prediletto; e il medico del monastero attestò che non aveva mai trovato alcuno di tanta carità verso gli infermi, quanta ne aveva potuto scorgere nella Beata Maria degli Angeli.

  A208000077 

 Ma nell' universale compiangimento della quasi disperata liberazione non vien meno la carità di Maria degli Angeli.

  A208000078 

 Quindi ben si può dire che le anime del Purgatorio non avessero quaggiù un' avvocata più zelante e più eloquente che Maria degli Angeli.

  A208000081 

 Nel mese di aprile 1696, quando le soldatesche francesi andavano devastando le terre del Piemonte, un giorno mentre la Beata stava conversando colle sue religiose, ecco che tutto ad un tratto tace, si concentra in se stessa, e quindi mesta in volto dice loro: «Figlie mie, preghiamo Iddio che ci provveda per altre parti, perchè i nemici ci tagliano e portano via le biade della cascina.» Erano i loro campi lontani cinque miglia da Torino, ed alla sera si ebbe avviso che in quell' ora appunto che Maria lo disse, tutti erano stati guasti dai nemici.

  A208000083 

 Alla domanda della contessa rispose Maria degli Angeli {132 [406]} che non voleva far perdere il credito alla polvere della santa Madre.

  A208000083 

 Allora la sorella riprese: - Dunque il Presidente è spedito? Si, è spedito, rispose Maria, e si prepari per l' altra vita.

  A208000085 

 Allora la Beata le disse: «Mia figlia, tu non sei venuta da me per dirmi questo; narrami quel tanto che ti passa per la mente, che è appunto ciò per cui sei qua venuta.»- Una novizia parendole una domenica di non poter fare la comunione, meditava il modo di lasciarla senza farlo sapere alla priora, che era Maria degli Angeli; quand' ecco la Beata madre a lei si avvicinò e le disse che lasciasse pure di comunicarsi, e che dopo la funzione andasse a trovarla in cella.

  A208000085 

 Insomma la fama che suor Maria degli Angeli conosceva le cose occulte, i {135 [409]} segreti del cuore, i pensieri della mente era giunta a tal segno, che molti secolari prima di recarsi da lei cercavano di confessarsi; e le monache dicevano schiettamente che non era possibile di fare o pensare alcuna cosa senza che la Beata madre lo sapesse.

  A208000086 

 Il Padre Luigi di s. Teresa, che le fu direttore spirituale giunse a dire queste parole: Presso Dio, la Madre Maria degli Angeli può quanto vuole.

  A208000086 

 Sul qual proposito possiamo asserire che Maria degli Angeli siccome tutto vedeva in Dio, cosi con Dio poteva ogni cosa.

  A208000087 

 E questo basti a dimostrare quanto la Beata Maria degli Angeli fosse cara a Dio, il quale la volle perciò esaltare anche su questa terra, e palesarla al mondo universo come un tesoro delle sue grazie.

  A208000087 

 Ma affinchè Maria degli Angeli operasse dei miracoli non era sempre necessario che intervenisse l' ubbidienza ad imporglielo.

  A208000088 

 Arricchita di tutti quei privilegi e favori, che possono rendere un' anima grande al cospetto di Dio e degli uomini, la Beata Maria degli Angeli era venuta in grande stima non solo presso le religiose, che avevano la bella sorte di godere sempre la sua compagnia, e ammirare da vicino le sue virtù, ma eziandio presso tutta la {140 [414]} città, la Real Corte, e gli stessi prelati di santa Chiesa.

  A208000090 

 Stava per finire il priorato della madre Teresa Felice, e già ne andavano giulive le religiose nella speranza di riporre in mano alla Beata Maria degli Angeli l' uffizio di superiora.

  A208000092 

 Ella nondimeno mostravasi cosi tranquilla e paziente che riempiva ognuno di maraviglia; anzi spinta da vivo desiderio di più patire usciva di quando in quando in questi sospiri: «Datemi, o Signore, da patire, o morire.»Al suono di queste parole inteneritasi una religiosa che l' assisteva, le disse: «Madre Maria degli Angeli, che domandi a Dio di più patire, si può permettere al suo grande amore; ma di morire non si può permettere.»Rispose allora la Beata: «Si, morire! ho chiesta la licenza al padre confessore di aiutarmi col mio Gesù, e Gesù è stato si buono, che già me ne {148 [422]} ha conceduta la grazia.»Restò sorpresa a queste parole la tenera figlia, e andatane di volo al padre Luigi, tutta affannata e con voci interrotte dal pianto gli disse: «Che licenza, che grazia, che permissione è quella mai che Vostra Riverenza ha dato alla madre Maria degli Angeli, di lasciarci, di morire?»A siffatta interrogazione rimase il buon padre tra l' ambiguità e il timore; poscia richiamando alla memoria l' accennato successo; ahimè, rispose, questa volta la sua inarrivabile umiltà ce l' ha fatta; e tutto brevemente raccontò alle religiose quivi presenti quanto eragli accaduto, da noi più sopra narrato.

  A208000092 

 Vinto e disarmato sentivasi il superiore, nè più sapeva come risolversi all' impresa; tuttavia per ritenere alcun poco a quelle afflittissime figlie la piena delle grondanti lagrime, {149 [423]} se ne va all' inferma; e fattosi forza le dice: «Madre Maria degli Angeli, io le tolgo la licenza datale di aiutarsi col buon Gesù.»A queste parole la serva di Dio alza libera e riverente la voce, e risponde: «Si ricordi Vostra Riverenza che io la pregai di aiutarmi affinchè non fossi superiora, e rispondendomi ella di non poterlo fare, io le domandai almeno la licenza di aiutarmi col mio Gesù.

  A208000093 

 Prendeva frattanto vieppiù possesso la malattia, e la Beata Maria degli Angeli tra gli ardori di cocentissima febbre, fra la forza di gagliardi dolori, stavasi immersa in un mare di pene.

  A208000098 

 La principessa di Carignano avendo inteso che la venerabile Madre Maria degli Angeli stava in sull' ultimo de' suoi momenti si avviò al monastero per godere la sorte di raccomandarsi a lei in quella sua partenza pel cielo.

  A208000098 

 «Madre Maria degli Angeli, le disse allora il provinciale, le resta ancora una figlia da benedire.» Ed ella soggiunse: »Nostro Signore la benedica, e le dia un vero distacco da tutte le vanità del mondo, perchè ecco qui dove tutto finisce.» La proprietà dell' avviso fece maravigliare vie più gli astanti, che tutti ben tosto si convinsero che la Beata Madre fosse dall' alto illuminata ed inspirata.

  A208000100 

 Ed oh! come Maria in quegli estremi momenti la venne ad assistere e difendere {160 [434]} dagli sforzi del nemico infernale! La venne a consolare colla dolce speranza di un sicuro paradiso! Provò allora la nostra Beata quanto riesca dolce e consolante in morte, l' essere stata divota di Maria in vita; provò come pei veri divoti di Maria la morte perda il suo terrore, e si converta in placido sonno.

  A208000101 

 Accondiscese a quella pietosa domanda il confessore, e preso il Crocifisso in mano, confidato nella sperimentata virtù della Beata, con ferma ed autorevole voce le disse: «Orsù, Madre Maria degli Angeli, siete finora vissuta per ubbidienza; se il buon Gesù vi vuole con sè, per ubbidienza rendete l' anima a chi ve la diede, e andate a lodarlo nell' eterna gloria.» A queste parole Maria degli Angeli {162 [436]} quasi come si risvegliasse ad un festoso annunzio, apre gli occhi, e con aria sorridente da uno sguardo sì dolce, sì amoroso al Crocifisso, che maravigliati i circostanti tengono per fermo che le sia in quell' istante apparso visibilmente Gesù.

  A208000102 

 Seguita la bella morte della Beata Maria degli Angeli, le religiose nel vedersi prive di quel sostegno, di quel conforto, di quella luce, che formava tutta la loro contentezza, la loro gioia, parvero mancare pel dolore.

  A208000104 

 Fatti i dovuti esami, e trovata ogni cosa in perfetto accordo colle antiche memorie, fu dalle autorità civili ed ecclesiastiche nuovamente {168 [442]} riconosciuto essere quello veramente il corpo della venerabile Maria degli Angeli.

  A208000105 

 Intanto sia lode a Dio, alla Beata Maria degli Angeli, e molle benedizioni a tutti i suoi divoti.

  A208000106 

 La fama che già si aveva della santità della venerabile Maria degli Angeli mentre ancor viveva, si andò ognora crescendo dopo la sua morte, e si rese universale.

  A208000108 

 Vedendosi in tale stato si raccomandò alla Beata Maria degli Angeli, ed ecco che mentre toccava con fiducia alcune pagliuzze tolte dal letto della Beata rimase sull' istante libera da ogni male.

  A208000112 

 A queste parole rimase sommamente addolorata la povera dama, e non sapendosi risolversi pel taglio, si raccomandò di tutto cuore alla Beata Maria degli Angeli, pregandola di cuore che le ottenesse la guarigione.

  A208000113 

 Non, meno stupendo è il miracolo che nel mese di luglio 1841 fu operato dalla Beata Maria degli Angeli in favore di una religiosa conversa nel monastero delle Agostiniane {173 [447]} di Caprarola, della diocesi di Civita-Castellana, chiamata suor Maddalena di s. Francesco.

  A208000114 

 Tutti perciò desideravano che Maria degli Angeli venisse dalla Chiesa innalzata all' onor degli altari, onde poterla pubblicamente venerare.

  A208000117 

 Colla Beatificazione della venerabile Maria degli Angeli acquistò una nuova gemma la Chiesa Cattolica, un nuovo splendore l' Instituto del Carmelo, un nuovo lustro Torino e il Piemonte.

  A208000118 

 Eccoti, o divoto lettore, narrata in breve la vita, la morte e la gloria della Beata Maria degli Angeli.

  A208000119 

 Con queste ed altre utili considerazioni, coll' esempio della beata Maria degli Angeli, intraprendiamo coraggiosi la via della virtù e in questo stesso momento risolviamo di voler cominciare una vita veramente degna di un seguace di Gesù Cristo.

  A208000119 

 La Beata Maria degli Angeli come tutti i santi trovavasi pure in mezzo a molti pericoli, e forse maggiore dei nostri, aveva ella pure la medesima carne ribelle, i medesimi nemici da combattere e soggiogare; ma colla fuga delle occasioni, coll' uso della preghiera colla frequenza dei santi Sacramenti, colla divozione alla Santissima Vergine, ella seppe vincere tutto; anzi nelle medesime tentazioni si rese ognora più cara a Dio, rese ognor più fulgida la sua corona in Cielo.

  A208000119 

 Maria degli Angeli fu casta di mente e di cuore, fu umile, fu ubbidiente, fu caritatevole, e nelle più dure prove paziente e rassegnata.

  A208000121 

 O generosa Eroina del Carmelo, Beata Maria degli Angeli, che fin dall' infanzia sapeste conoscere le vanità del mondo, e disprezzare con magnanima risoluzione i beni ed i piaceri terreni che vi presentava il secolo ingannatore, deh fate che noi, imitando i vostri generosi sentimenti calpestiamo le massime e gli esempi di seduzione, che ci vorrebbono trascinare al peccato, ed in tal modo disingannati dalle fallacie del mondo, possiamo correre con maggior lena e costanza la via della salute e della perfezione.

  A208000122 

 Oh amabile Vergine, Beata Maria degli {182 [456]} Angeli, che consecrata a Dio co' santi voti di religione incominciaste una vita di perfezione, e vi esercitaste costante nella pratica delle virtù, deh concedete anche a noi, che fedeli alle promesse del s. Battesimo, ed ai doveri del nostro Stato proseguiamo costanti nel sentiero di santità, vincendo le tentazioni e le insidie de' nostri spirituali nemici, e conseguiamo finalmente la sorte di perseverar fino all' ultimo nella grazia del Signore.

  A208000123 

 O Diletta del Crocifisso, avventurata Maria degli Angeli, che foste cosi innamorata del vostro sposo Gesù, di cui contemplaste continuamente, e con tanto frutto la dolorosa passione, deh otteneteci un amore compassionevole verso il nostro buon Dio, che mori sulla Croce per noi, stampateci nella nostra mente e nel nostro cuore la memoria de' suoi patimenti e della sua Croce, affinchè siamo riconoscenti a tanto affetto di Gesù Crocifisso, e partecipiamo con più abbondanza ai meriti della sua passione e della sua morte.

  A208000124 

 O benefica Protettrice de' miseri, mansuetissima Maria degli Angeli, che in ogni giorno di vostra vita mortale vi prendeste a cuore, e consolaste le pene e le tribolazioni d' ogni genere di persone afflitte, deh movetevi anche a compassione delle miserie di noi vostri Divoti; tergete le nostre lagrime, e confortateci in ogni nostra tribolazione, ed otteneteci quelle grazie, e quelle consolazioni che ci abbisognano in questa valle di amarezze e di pianto.

  A208000125 

 O purissima sposa dell' Agnello immacolato, B. Maria degli Angeli che tanto amaste la purità verginale, e la santa onestà, e vi teneste sempre lontana da qualunque più piccola colpa contro queste belle virtù, deh non permettete che i vostri Divoti, in qualunque stato o condizione di vita si trovino, offendano menomamente la loro purezza, e commettano mai alcuna di quelle colpe che tanto macchiano l' onestà dei costumi, e tanto dispiacciono a Gesù ed a Maria.

  A208000126 

 Umilissima Vergine, Beata Maria degli Angeli, che sempre desideraste di patire e di essere disprezzata pel vostro Gesù, e che aveste ogn' ora un cosi basso concetto di voi medesima, deh soggiogate la nostra superbia, ed otteneteci da Dio che imitando gli esempi di vostra umiltà, possiamo essere a parte di quelle grazie, che Dio concede solamente ai veri umili di cuore.

  A208000127 

 O penitentissima Amante di Gesù, B. Maria degli Angeli, che sebbene innocente, e scevra da ogni colpa mortale, pure con ogni asprezza e rigore trattaste le vostre membra verginali, intercedete per noi, ve ne preghiamo, quello spirito di penitenza cristiana, e di mortificazione delle nostre passioni, che ci è tanto necessario per poter soddisfare a Dio per le nostre colpe commesse, e per ottenerne dalla sua Misericordia infinita un largo perdono.

  A208000128 

 O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci.

  A208000129 

 O magnanima figlia di S. Teresa, gloriosa Maria degli Angeli, che non contenta di vivere ubbidientissima alla voce de' vostri superiori, voleste pure chiudere i vostri giorni mortali col merito e colla benedizione dell' ubbidienza, deh otteneteci dal Signore di apprezzare questa bella virtù in tutto il tempo di nostra mortale carriera, e di non mai allontanarci dal volere di Dio, che ci sarà manifestato da Coloro, che Dio pose al nostro Governo tanto nelle cose che riguardano il corpo come in quelle dell' anima.

  A208000130 

 Ora pro nobis B. Maria.

  A208000131 

 Fratelli e sorelle carissimi in Gesù Cristo, deh! per quanto vi è cara la vostra eterna salute siate veri divoti di Maria SS..

  A208000132 

 Oh immacolata Vergine Maria, Signora e Madre mia, io voglio essere per sempre tutto di Gesù e tutto di voi.

  A208000133 

 Ave Maria, etc..

  A208000135 

 Cosi sia, o dolce, o pietosa, o amabile Vergine Maria.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000005 

 Egli entrò in una delle più meschine case di Nazaret per annunziare a Maria l'incarnazione del Figliuol di Dio, che lo Spirito Santo {10 [388]} doveva operare nel suo seno.

  A209000005 

 Entrata Maria in casa di sua cugina la salutò, ed Elisabetta appena udito quel saluto, sentì l'infante esultare per la gioia, ed essa medesima fu tosto riempita di Spirito Santo ed esclamò ad alta voce: « Benedetta tu tra le {11 [389]} donne, e benedetto il frutto del ventre tuo.

  A209000005 

 Maria si portò frettolosa a visitar sua cugina senza che la trattenesse il rigore della stagione e la lunghezza del viaggio.

  A209000005 

 Questa notizia la sorprese senza dubbio, ma le fu cagione di grande gioia, di maniera che l'angelo ritiratosi, essa se ne partì da Nazaret e se ne andò con diligenza alla città ove dimoravano Zaccaria ed Elisabetta che discendeva da Aronne per mezzo del padre, e per mezzo della madre da Davidde, ed era prossima parente di Maria.

  A209000005 

 » Ecco come Elisabetta ripiena di Spirito Santo loda Maria, impariamo anche noi da essa a benedire e lodare questa grande regina che schiacciò il capo del serpe infernale, questa nostra pietosissima e potentissima madre.

  A209000006 

 Ecco come l'umile Maria nulla vuole per se, ma tutto riferisce a Dio.

  A209000006 

 Impariamo da questo a conoscere e ad imitare l'umiltà di Maria.

  A209000006 

 Maria per rispondere ad Elisabetta e per celebrare le grandezze di Dio, pronunziò il cantico del Magnificat che ormai da diciannove secoli fa risuonare le volte de' templi cristiani, e che noi teniamo come il trionfo dell' umiltà sulla superbia del secolo.

  A209000007 

 Maria, dopo essersi fermata con Elisabetta tre mesi, se ne ritornò in Nazaret per adempiere ai suoi doveri domestici, ed assistere il suo sposo.

  A209000011 

 Essendo egli nato da vecchi e sterili genitori che pregavano Dio di dar loro un figlio, era perciò il figlio della grazia, cosicchè dopo i nomi SS. di Gesù e di Maria quello di Giovanni è il più degno d' ammirazione.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000003 

 Era adunque nell' economia della Divina Provvidenza che s. Giuseppe si mantenesse oscuro mostrandosi solamente quanto era necessario per autenticare la legittimità del matrimonio con Maria, e sgombrare ogni sospetto sopra quella di Gesù.

  A210000005 

 S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni: 1° per l'impero amoroso che egli ha acquistato sopra il Cuor di Gesù, giudice dei vivi e dei morti e suo figliuolo putativo; 2° per la potenza straordinaria di cui Gesù Cristo lo ha insignito di vincere i demoni che assalgono i moribondi, e ciò in ricompensa d'averlo il santo salvato un tempo dalle insidie di Erode; 3° pel sublime onore di cui godette Giuseppe d' essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria.

  A210000007 

 Se la lettura di questo libretto servirà a procurare al casto sposo di Maria anche un solo divoto di più noi ci terremo già abbondantemente appagati.

  A210000008 

 In questa piccola città circa l' anno del mondo 3950 nasceva colui che negli alti disegni di Dio doveva diventare il custode della verginità {7 [287]} di Maria, ed il padre putativo del Salvatore degli uomini.

  A210000017 

 E ciò che ci conferma in codesta credenza si è l'asserzione di s. Girolamo, il quale ci dice che Giuseppe non si era mai curato del matrimonio prima di diventare lo sposo di Maria.

  A210000020 

 Della stirpe di Davide essa era figlia dei due santi vecchi Gioachino ed Anna, e si chiamava Maria.

  A210000020 

 Ma un ostacolo si presentava; Maria aveva fatto voto al Signore della sua verginità.

  A210000020 

 Quando essa ebbe raggiunta l'età di quattordici anni, età fissata dalla legge pel matrimonio delle giovani donzelle, il gran Pontefice si occupò di procurare a Maria uno sposo degno della sua nascita e della sua alta virtù.

  A210000022 

 Ricevute le inspirazioni dal Cielo e convinto che si nascondeva in quella questione qualche cosa di straordinario, il gran Sacerdote risolse di convocare i numerosi congiunti di Maria, onde scegliere tra di loro colui che doveva essere lo sposo fortunato della Vergine benedetta.

  A210000023 

 Il Sommo Sacerdote avendo annunziato loro che si trattava di gettar le sorti per dare uno sposo a Maria, e che la scelta sarebbe fatta dal Signore, ordinò che tutti si trovassero al sacro tempio il giorno seguente con una verga di mandorlo.

  A210000028 

 Giuseppe umilmente rispose, aver avuto in animo di tener da se lontano quel pericolo; avere da lungo tempo fisso in cuor suo di non unirsi in matrimonio con veruna donzella, e parergli che Dio medesimo al santo proposito l'abbia confortato, riconoscere d'altronde se stesso troppo indegno d'una così santa fanciulla, come sapeva essere Maria; perciò ad altro più santo è più ricco si concedesse.

  A210000029 

 Certo se egli ti elegge, ritroverai nella tua cugina Maria cotanto di santità e di perfezione sopra tutte le altre donzelle che non dovrai usar preghiere a persuaderla del tuo proposito.

  A210000032 

 Il Sacerdote mostrò ogni cosa agli accorsi giovani, ed annunciò loro che Dio aveva eletto per isposo di Maria, figliuola di Gioachino, Giuseppe figliuolo di Giacobbe ambidue della casa e della famiglia di Davidde.

  A210000032 

 Nel tempo stesso si intese una voce che diceva: {20 [300]} « O mio fedele servitore Giuseppe! a te è riservato l' onore di sposare Maria, la più pura di tutte le creature; conformati a tutto ciò che Ella ti dirà.

  A210000033 

 Giuseppe e Maria riconoscendo la voce dello Spirito Santo accettarono questa decisione ed acconsentirono ad un matrimonio, che non doveva portar nocumento alla loro verginità.

  A210000035 

 Il modesto artigiano offerse a Maria un anello d'oro, ornato d'una pietra d'amatista, simbolo di verginale fedeltà, e nel tempo stesso le diresse le parole sacramentali: « Se tu acconsenti a divenire la mia sposa, accetta questo pegno.

  A210000035 

 » Maria accettandolo fu solennemente legata a Giuseppe ancorchè le cerimonie pel matrimonio non fossero ancora state celebrate.

  A210000036 

 Questo anello offerto da Giuseppe a Maria si conserva ancora in Italia nella città di Perugia, alla quale, dopo molte vicissitudini e controversie fu definitivamente accordato da Papa Innocenzo VIII nel 1486.

  A210000037 

 Celebrati gli sponsali, Maria ritornò a Nazareth sua patria con sette vergini che il gran Sacerdote le aveva accordato per compagne.

  A210000039 

 Benchè poveri entrambi, Giuseppe e Maria diedero a questa festa tutta quella maggior {23 [303]} pompa che loro permisero i pochi mezzi di cui potevano disporre, Maria allora abbandonò la propria abitazione di Nazareth e venne ad abitare collo sposo a Gerusalemme, dove avevansi a celebrare le nozze.

  A210000040 

 Un'antica tradizione ci dice che Maria arrivò a Gerusalemme in una fredda sera d'inverno e che la luna spandeva luminosi sopra la città i suoi raggi d' argento.

  A210000042 

 Giuseppe non si trattenne lungamente a Gerusalemme dopo le cerimonie nuziali; i due santi sposi lasciarono la città santa per recarsi a Nazareth nella modesta casa che Maria aveva avuto in eredità da' suoi genitori.

  A210000043 

 È dunque in questa ridente città che Giuseppe e Maria vennero a stabilire la loro dimora.

  A210000044 

 La casa della Vergine si componeva di due camere principali, di cui l'una serviva di laboratorio per Giuseppe, e l'altra era per Maria.

  A210000046 

 Maria curava la pulitezza della sua povera dimora, lavorava colle proprie mani le sue vesti e racconciava quelle del suo sposo.

  A210000048 

 L'Angelo per rassicurarla, le disse: « Non temere, o Maria; poichè hai trovato grazia agli occhi di Dio Ecco che concepirai e {28 [308]} darai alla luce un figlio che si chiamerà Gesù.

  A210000048 

 Maria era sola in casa e secondo la sua abitudine pregava stando occupata a filare del lino.

  A210000048 

 » Questi elogi tanto inaspettati produssero nell'anima di Maria una profonda turbazione.

  A210000050 

 A queste divine parole l'umile Maria non trovò più che ridire: Ecco l'ancella del Signore, rispose all'Angelo, sia fatto di me secondo la tua parola.

  A210000051 

 Verso la sera, allorchè Giuseppe all'ora solita rientrò, terminato il suo lavoro, Maria nulla gli disse del miracolo di cui ella era stata l'oggetto.

  A210000053 

 Noi non terremo dietro a Maria nel suo viaggio, ci basti il sapere che Maria restò tre mesi circa colla sua cugina.

  A210000054 

 Egli non tardò ad accorgersi che Maria era in uno stato interessante e quindi veniva tormentato da mortali inquietudini.

  A210000054 

 Ma il ritorno di Maria preparava a Giuseppe una prova che dovea essere il preludio di molte altre.

  A210000054 

 {31 [311]} La legge lo autorizzava ad accusare la sua sposa davanti ai sacerdoti e a coprirla di un eterno disonore; ma un simile passo ripugnava alla bontà del suo cuore, e all'alta stima che fino allora aveva avuto per Maria.

  A210000055 

 « Giuseppe, figliuolo di Davide, gli disse il celeste messaggiero, non temere di ricevere Maria per tua consorte, imperciocchè ciò che in essa è stato conceputo è per opera dello Spirito Santo.

  A210000060 

 Era una mattina trista e nebbiosa del mese di dicembre, l'anno 752 di Roma, Giuseppe e Maria lasciavano la loro povera abitazione di Nazareth per recarsi a Betlemme, dove li chiamava l'obbedienza dovuta agli ordini del sovrano.

  A210000060 

 Giuseppe mise dentro ad un sacco alcune vestimenta, preparò la tranquilla e mansueta cavalcatura, che doveva portare Maria che era già nel nono mese di sua gravidanza, e si avviluppò nel suo largo mantello.

  A210000061 

 La cavalcatura di Maria era stanca; Maria d'altronde aveva un grande bisogno di riposo: perciò Giuseppe si mise sollecitamente in cerca di alloggio.

  A210000062 

 In questo miserabile riparo, lungi dagli sguardi degli uomini, Maria dava al mondo il Messia ai nostri primi padri promesso.

  A210000062 

 Un po' scoraggiati dalla mancanza di ogni ospitalità, Giuseppe e Maria se ne uscirono da Betlemme speranzosi di trovare nella campagna quell'asilo che la città loro aveva rifiutato.

  A210000065 

 Maria e Giuseppe intendevano molto bene che tal segno non era per nulla necessario a Gesù.

  A210000065 

 {38 [318]} Tuttavia Maria e Giuseppe ben sapendo che Gesù non era venuto a sciogliere la legge, ma ad adempierla; che veniva per recare agli uomini l' esempio della perfetta obbedienza, disposto a soffrire tutto ciò che la gloria del Padre Celeste e la salute degli uomini gli avrebbe imposto, non ristettero dal compiere sul Divino fanciullo la penosa cerimonia.

  A210000066 

 Eccolo che cogli occhi molli di pianto dice a Maria: « Maria, ora è tempo che ci accingiamo a compiere in questo benedetto tuo figliuolo il segnacolo del nostro padre Abramo.

  A210000066 

 Sì, o bambino dolcissimo, noi patiremo: tu nella tua carne mondissima; Maria ed io nei nostri cuori.

  A210000067 

 Poi con Maria lacrimosa e piena d'affanno pel patimento del suo Figliuolo aveva ripetuto: « Gesù è il suo nome, perchè Egli deve salvare il suo popolo da' suoi peccati: vocabis nomen eius Iesum; ipse enim salvum faciet populum suum a peccatis eorum

  A210000076 

 Giuseppe in compagnia di Gesù e di Maria moveva verso Gerusalemme per compiere la prescritta cerimonia.

  A210000080 

 Ecco dunque un povero vecchio, che rende vane le orribili trame del tiranno di Galilea; è a lui che Iddio affida la custodia di Gesù e di Maria.

  A210000080 

 Maria preparò frettolosamente piccola provigione di panni e di viveri che doveano portare con se.

  A210000080 

 Senza nemmeno aspettare il domani, nel momento che l'angelo disparve egli si alzò e corse a svegliare Maria.

  A210000082 

 Giuseppe aveva arrestato la cavalcatura di Maria, e pregava il Signore in silenzio; imperocchè era impossibile qualunque resistenza.

  A210000082 

 Giuseppe spogliandosi del suo mantello, ne copriva Gesù e Maria per preservarli dall'umidità della notte.

  A210000082 

 Maria tutta tremante per questa corsa notturna figgeva i suoi sguardi irrequieti nella profondità dei valloni, e nelle sinuosità delle roccie.

  A210000083 

 Si dice che Maria sul partire abbia detto queste parole al capo di quei banditi: « Ciò che tu hai fatto per questo bambino, ti sarà un giorno largamente ricompensato.

  A210000083 

 » Dopo di avere attraversato Betlemme e Gaza, Giuseppe e Maria discesero nella Siria e avendo incontrato una carovana che partiva per l'Egitto si unirono ad essa.

  A210000085 

 Giuseppe e Maria, desiderosi d'arrivar presto al termine del loro viaggio, non fecero che attraversare Eliopoli, consacrata al culto del sole, per recarsi a Matari dove intendevano di riposarsi delle loro fatiche.

  A210000086 

 Alfine dopo lunghe ricerche Giuseppe trovò una modesta cameruccia, in cui collocò alla meglio Gesù e Maria.

  A210000088 

 A sua volta Maria, mentre aveva mille cure pel Figlio, si diede coraggiosamente al lavoro, occupando in esso una parte della notte per supplire {56 [336]} ai guadagni piccoli ed insufficienti del suo sposo.

  A210000090 

 Invano gli Egiziani rapiti dalla bontà di Giuseppe e dalla dolcezza di Maria fecero le più vive instanze per ritenerlo.

  A210000094 

 L'umile patriarca accelerò il passo della cavalcatura di Maria, e ben presto arrivarono nelle strette vie della loro cara città.

  A210000099 

 Ogni anno alle tre grandi solennità giudaiche, alle feste di Pasqua, della Pentecoste e dei Tabernacoli, egli si recava al tempio di Gerusalemme in compagnia di Maria.

  A210000100 

 Quando Gesù ebbe raggiunta l'età di dodici anni, ed approssimandosi le feste di Pasqua, Giuseppe e Maria lo giudicarono abbastanza forte per sopportare il viaggio, e lo condussero con loro in Gerusalemme.

  A210000101 

 Giuseppe venne a ritrovare Maria; ma quale non fu la loro sorpresa ed il loro dolore quando si domandarono reciprocamente dove era Gesù? Nè l'uno, nè l'altro l'aveva veduto dopo l'uscita dal tempio; i ragazzi dal canto loro non potevano darne alcuna notizia.

  A210000101 

 Maria camminava ella pure in mezzo alle compagne persuasa egualmente che il fanciullo seguisse gli altri.

  A210000102 

 Ma quale non fu la loro sorpresa e la loro ammirazione nel vedere il divino fanciullo in mezzo ai dottori maravigliati della saggezza de' suoi discorsi, delle dimande e delle risposte che loro faceva! Maria piena di gioia, perchè aveva ritrovato il figlio, non potè tuttavia trattenersi dal manifestargli l'inquietudine che l'aveva afflitta: « Mio {68 [348]} figlio, gli disse, perchè hai tu fatto così con noi? sono tre giorni da che immersi nel dolore andiamo in cerca di te.

  A210000102 

 Subito Giuseppe e Maria malgrado la loro stanchezza si rimisero in viaggio per Gerusalemme.

  A210000102 

 » - Gesù rispose: « Perchè mi cercavate voi così? Non sapevate che mi è mestieri di occuparmi delle cose che riguardano mio padre? » Il vangelo soggiunge che Giuseppe e Maria non compresero immediatamente questa risposta.

  A210000103 

 Il santo Vangelo dopo aver raccontato i principali tratti della vita di Gesù fino all' età di dodici anni, giunto a {69 [349]} questo punto conchiude tutta la vita privata di Gesù fino a trent' anni in queste brevi parole: « Gesù era obbediente a Maria ed a Giuseppe, et erat subditus illis.

  A210000105 

 Ci mancano i particolari circa questi anni laboriosi che Giuseppe passò a Nazareth con Gesù e Maria.

  A210000109 

 Steso sul letto di morte, avendo ai suoi fianchi Gesù e Maria, Giuseppe fu rapito in estasi per ventiquattro ore.

  A210000111 

 Chi tuttavia vorrà negarci che Gesù e Maria trovandosi ora presso al moribondo Patriarca e lasciando anche la tenerezza del loro cuore in balìa della natura non abbiano sofferto nel doversi temporaneamente separare dal compagno fedele del loro pellegrinaggio in terra? Maria non poteva dimenticare i sacrifizi, le pene, i disagi, che per essa aveva dovuto soffrire Giuseppe nei penosi viaggi di Betlemme e di Egitto.

  A210000111 

 Gesù aveva come Dio un padre in cielo che comunicandogli da tutta l'eternità {74 [354]} la sua divina sostanza e natura rendeva perenne alla sua persona sulla terra la celeste gloria (quantunque velata da spoglie mortali); Maria aveva in terra Gesù che le riempiva di paradiso il cuore.

  A210000111 

 Ora a Maria non erano certo sfuggiti dalla mente tanti segni di venerazione, di obbedienza e di stima, e non poteva non sentirne per Giuseppe profonda e verissima riconoscenza.

  A210000112 

 E parmi che dicesse Maria: « Giuseppe, tu ci abbandoni; tu hai finito la peregrinazione dell'esilio, tu mi precederai nella tua pace, discendendo il primo nel seno del nostro padre Abramo; oh Giuseppe, come ti son grata della soave compagnia, che mi facesti, dei buoni esempi che mi hai dato, della cura che avesti di me e delle cose mie e delle pene gravissime che soffristi per cagion mia! oh tu mi abbandoni, ma vivrai pur sempre nella mia memoria e nel mio cuore.

  A210000112 

 Oh sì che Giuseppe aveva il paradiso innanzi agli occhi! Egli volgea lo sguardo da un lato e vedeva l'aspetto di Maria, e ne stringeva nelle sue le mani santissime, e ne riceveva le ultime cure, e ne sentiva le parole di consolazione.

  A210000112 

 Quante volte quelle {76 [356]} care labbra si erano appressate riverenti a stampargli amorosi baci o a scaldargli nell' inverno le intirizzite membra; e quegli occhi, che allora stavano per chiudersi alla luce del giorno, quante volte eransi aperti al pianto, onorando le sofferenze di Lui e di Maria, quando doveva contemplarlo fuggiasco in Egitto, ma specialmente quando per tre giorni lo pianse smarrito in Gerusalemme.

  A210000112 

 Quindi m'immagino che Maria e Gesù nello sparger di paradiso quelle ultime ore di vita di Giuseppe avranno eziandio come sulla tomba dell'amico Lazzaro onorato collo sfogo delle più pure lagrime quello estremo solenne saluto.

  A210000112 

 » La santa Chiesa esprime le amorose ultime assistenze di Gesù e di Maria verso s. Giuseppe con queste parole: « Cuius extremas vigiles ad horas Christus et Mater simul astiterunt ore sereno.

  A210000112 

 » Nelle ore estreme di s. Giuseppe con volto sereno assistevano colla più amorevole vigilanza Gesù e Maria.

  A210000114 

 Gesù e Maria piansero sulla fredda spoglia di Giuseppe, e fecero presso di lui la mesta veglia dei morti.

  A210000115 

 Ma se parvero tali in faccia alla terra ebbero per altro così grande onore che non vantarono certamente i più gloriosi imperatori del mondo, giacchè ebbero presso l'augusta salma il Re e la Regina del Cielo Gesù e Maria.

  A210000117 

 Stabilito una volta questo principio, non dobbiamo noi credere, che fra i beati che sono l'oggetto del nostro culto religioso, s. Giuseppe sia, dopo Maria, il più potente di tutti presso Dio, e colui che merita a più giusto {82 [362]} titolo la nostra confidenza ed i nostri omaggi? Di fatto quanti gloriosi privilegi lo distinguono dagli altri santi, e devono inspirarci per lui una profonda e tenera venerazione!.

  A210000119 

 Troviamo nei privilegi e nei favori di cui fu ricolmato l'antico Giuseppe, il quale non era che l'ombra del nostro vero Giuseppe,una figura del credito onnipossente di cui gode nel cielo il santo sposo di Maria.

  A210000121 

 Ma quanto più ancora sono maravigliosi e capaci d'inspirarci un'illimitata confidenza i privilegi del casto {84 [364]} sposo di Maria, del padre adottivo del Salvatore! Non è un re della terra come Faraone, ma è Dio onnipotente colui che ha voluto ricolmare de' suoi favori questo nuovo Giuseppe.

  A210000123 

 Giuseppe, il quale ha veduto Gesù e Maria sottomessi a se, può senza dubbio ottenere tutto quello che vuole dal re suo figlio e dalla regina sua sposa.

  A210000125 

 Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?.

  A210000128 

 Non siamo noi diventati suoi figli; mentre Gesù Cristo è nostro fratello e Maria, sua casta sposa, è nostra madre piena di misericordia?.

  A210000129 

 La sua preghiera unita a quella di Maria {90 [370]} e presentata a Dio in nome dell'infanzia adorabile di Gesù Cristo, non può trovar rifiuto, ma senza più deve ottenere tutto ciò che domanda.

  A210000133 

 Ecco il motivo per cui lo s'invoca con Maria in tutto il mondo cattolico, come patrono della buona morte.

  A210000133 

 Il figlio di Dio, dice il venerabile Bernardo da Bustis, avendo le chiavi del paradiso, ne diede una a Maria, l'altra a Giuseppe, affinchè essi potessero introdurre tutti i loro servi fedeli nel luogo del refrigerio, della luce e della pace.

  A210000133 

 Oh! quanto saremmo felici, se potessimo morire come tanti fedeli servi di Dio, pronunziando i nomi onnipossenti di Gesù, Maria, Giuseppe.

  A210000134 

 Alla dignità di Gesù Cristo era di somma convenienza che s'inculcasse esser egli nato da una vergine per opera dello Spirito Santo; ora il metter innanzi la memoria di s. Giuseppe sposo di Maria avrebbe fatto ombra a quella dogmatica credenza presso alcune menti deboli, non ancor illuminate intorno ai miracoli della potenza divina.

  A210000135 

 Quindi i Greci oltre la festa di tutti gli antenati di Cristo (che furono giusti) la quale celebrano nella domenica che precede il giorno di Natale, consacrarono la domenica che corre in quest'ottava al culto specialmente di s. Giuseppe, sposo di Maria, del santo profeta Davide e di s. Giacomo cugino del Signore.

  A210000142 

 Finchè il Sommo Pontefice Innocenzo X cedendo alle istanze di moltissime chiese della cristianità, bramoso anch'esso di promuovere la gloria del santissimo sposo di Maria e così renderne alla religione {96 [376]} più efficace il patrocinio, ne estese a solennità a tutto l'orbe cattolico.

  A210000145 

 La Compagnia di Gesù, i Redentoristi, i Passionisti e la Società di Maria la celebrano con ottava ed uffizio proprio sotto il rito doppio di prima classe.

  A210000151 

 O sposo purissimo di Maria Santissima, glorioso s. Giuseppe, siccome fu grande il travaglio e l'angustia del vostro cuore nella perplessità di abbandonare la vostra illibatissima sposa: così fu inesplicabile l'allegrezza quando dall' angelo vi fu rivelato il mistero sovrano dell'Incarnazione.

  A210000152 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza vi preghiamo di consolar ora e negli estremi dolori l'anima nostra coll'allegrezza di una buona vita e di una santa morte somigliante alla vostra, in mezzo di Gesù e di Maria.

  A210000160 

 O fedelissimo Santo, che a parte foste dei Misteri della nostra Redenzione, {102 [382]} glorioso s. Giuseppe, se la profezia fatta da Simeone di ciò che Gesù e Maria erano per patire, vi cagionò spasimo di morte, vi ricolmò ancora di un beato godimento per la salute e gloriosa risurrezione, che insieme predisse dover seguirne, d'innumerabili anime.

  A210000164 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, impetrateci, che tenendo da noi lontano il tiranno infernale, {103 [383]} specialmente colla fuga delle occasioni pericolose, cada dal nostro cuore ogni idolo di affetto terreno; e tutti impiegati nella servitù di Gesù e di Maria, per loro solamente da noi si viva, e felicemente si muoia.

  A210000166 

 O Angelo della terra, glorioso san Giuseppe, che a' vostri cenni ammiraste soggetto il Re del Cielo, so che la consolazione vostra nel ricondurlo dall'Egitto intorbidossi col timore di Archelao; ma so pure che assicurato dall'Angelo, lieto con Gesù e Maria, dimoraste in Nazareth.

  A210000167 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, impetrateci che da timori nocivi sgombrato il nostro cuore godiamo pace di coscienza e sicuri viviamo con Gesù e Maria e fra loro ancora moriamo.

  A210000176 

 Dio vi salvi, o Giuseppe, pieno di grazia; Gesù e Maria sono con voi; voi siete benedetto fra gli uomini, e benedetto è il frutto del seno della vostra sposa Maria.

  A210000176 

 S. Giuseppe, padre putativo di Gesù, vergine sposo di Maria, pregate per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000031 

 Mentre era travagliata da mortali angustie pensò di ricorrere a s. Pancrazio promettendo con voto di dare il nome di Pancrazio se avesse avuto un figlio, e di Maria ove fosse una figlia.

  A212000105 

 Lodato sempre sia, il nome di Gesù e di Maria.

  A212000106 

 Sia benedetta la santa ed immacolata concezione della Beata Vergine Maria.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000023 

 Lodato sempre sia il nome di Gesù e di Maria.

  A213000024 

 Sia benedetta la santa ed immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

  A213000025 

 Maria concepita senza peccato, pregate per noi, che ricorriamo a Voi,.

  A213000031 

 Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima.

  A213000032 

 Benedetto il Nome di Maria Vergine e Madre.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000091 

 Qui dunque in numero di circa 120, con Maria madre di Gesù, passavano le intere giornale in orazione attendendo la venuta dello Spirito Santo.

  A217000169 

 Considerato poi bene il luogo dove era, andò difilato alla casa di certa Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove molti fedeli stavano radunati in orazione supplicando Iddio che si degnasse di venire in soccorso del capo della Chiesa.

  A217000215 

 In memoria di questo avvenimento presso alla porta di S. Sebastiano fu edificata una chiesa detta ancora oggidì, Domine, {149 [441]} quo vadis, oppure Sancta Maria ad Passus, ossia Santa Maria de' Piedi, perchè il Salvatore in quel luogo, dove parlò a s. Pietro, lasciò impressa sopra di una pietra!a sacra traccia de' suoi piedi.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000021 

 La nostra speranza è riposta in Dio, il quale, per la protezione della Regina del Cielo e Signora del mondo, la Madre di Dio Maria Vergine Immacolata, ci libererà da questi si grandi mali e consolerà la sua afflitta Chiesa facendola trionfare de' suoi nemici.

  A220000097 

 Il fanciullo prese il nome di Neone, e la fanciulla in onore della gran madre di Dio fu detta Maria.

  A220000123 

 Allora Secondiano fece mettere alla tortura Neone e Maria.

  A220000129 

 Secondiano, prendendo un aspetto feroce, diede ordine che Neone e Maria fossero condotti fuori di Roma ad un luogo detto Pietra scellerata, e colà sotto gli occhi del padre venisse loro tagliata la testa.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE