don bosco-angelina [v.13].html |
A003000001 |
Ecco il modello che ti voglio dare. |
A003000014 |
Pertanto chiamatala a sè un giorno così prese a parlarle: Senti, o Lina mia, ti voglio oggi far conoscere un grande tratto della misericordia di Dio verso noi poveri peccatori. |
A003000022 |
Poichè il Signore ci volle usare tanta bontà coll'istituire questo sacramente, io voglio apprestarmene sovente, e fare tutto il possibile, affinchè le mie confessioni riescano gradite al Signore e alla sua Madre SS.. |
A003000080 |
{90 [38]} Così Maria, che tanto ama i suoi figli in vita, con quale tenerezza, con quale bontà non correrà a proteggerli negli ultimi istanti quando maggiore ne è il bisogno? Ella stessa rivelò a santa Brigida queste precise parole: Io, qual madre fedele, voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita; voglio trovarmi presente, voglio proteggerli, voglio consolarli. |
A003000086 |
Mamma, voglio proprio mettermi nell'impegno di essere vera divota di Maria; e voi quando mi vedete a mancare in qualche cosa, ditemi tosto che così facendo non posso piacere alla mia Madre celeste, ed io vi prometto di emendarmi. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000016 |
«È gran tempo che soffro per voi! Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni, debbo pregarlo costantemente; e voi altri non ne fate conto. |
A004000061 |
Ma non voglio spaventarvi; abbiate fiducia in Dio, che ci ama infinitamente più dì quello che noi possiamo amarlo. |
A004000100 |
Ecco il momento, disse allora a Maria, nel quale mi farete questa grazia; tutti pregano per me, fate conoscere a tutti la grande vostra potenza e misericordia; non avete da dir altro a Gesù che un voglio, e subito è fatto, e andava ripetendo: Vergine Santissima, fatemi guarire, fatemi guarire, con altre simili invocazioni. |
A004000100 |
{43 [443]} Cantate le Litanie, una delle compagne per nome Domenica Brusa, avvicinatasi a lei, Vittoria, le disse, vieni, ora ti porto dentro nella cappella, ma non voglio più portarti via. |
A004000129 |
Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un offerta per la chiesa testè costrutta in Torino. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000032 |
- Ma... io non voglio confessarmi. |
A013000058 |
Pur troppo, egli soggiunse con ilarità, verrà tempo in cui si dovrà concedere qualche cosa di più a questo corpo; ma non voglio appagarlo finchè non possa più farne a meno. |
A013000109 |
Cerchi pure il mondo le vanità, i piaceri, le grandezze {71 [421]} della terra, io non voglio, non cerco, non desidero che ferrai santo, e sarò il più felice degli uomini facendomi santo, presto santo e gran santo. |
A013000109 |
Ma non solo, o Dio, io voglio essere tutto vostro, ma voglio farmi santo, e siccome non so se lunga o breve sarà la mia vita, così, o mio Dio, vi protesto che voglio farmi santo e presto santo. |
A013000121 |
Se non che le cose, che di passaggio accenno, debbo tacere per parlare di un altro fatto che è de' più luminosi nella vita di D. Caffasso, voglio dire del bene che egli ha operato nelle carceri. |
A013000147 |
Ascoltiamola: {99 [449]} «O dolce mio Gesù, dopo tante grazie che mi avete concesso nel decorso di mia vita, una ancora voglio dimandarvi, ed è che quando l'anima mia parta da questo mondo, non solo non sia condannata all'inferno, ma sia neppure costretta a stare un momento lontana da voi in purgatorio. |
A013000164 |
Va pure, o degno ministro di Dio vivente; G. C. già parla per te al suo celeste padre, e dice: io voglio, o padre, che qui accanto a me sia pure questo mio ministro fedele: volo, Pater, ut ubi ego sum, illic sit et minister meus. |
A013000173 |
E che roba? che onori? che piaceri? do loro un eterno addio fin da questo momento; io voglio solo, sempre, voglio in tutto il caro mio Gesù. |
A013000173 |
Voi solo voglio che siate adesso e per sempre il Dio del mio cuore, il mio tutto. |
A013000178 |
E giacchè sono cosa vostra, voglio interamente abbandonarmi nelle vostre mani, voglio in Voi, come mio buon padre, rimettere tutte le cose mie. |
A013000178 |
Ecco nelle vostre mani, Dio mio, quanto ho a questo mondo; la mia vita, la mia sanità, i miei beni, il mio onore, in una parola tutto me stesso; non guardale al mio comodo, alla mia superbia, alla delicatezza mia, lasciate pure che se ne risenta, e Voi disponete da buon padre, come più richiede a gloria vostra ed il vantaggio dell'anima mia; ma sopratutto a Voi consacro la mia volontà, con Voi, o Signore, non voglio avere volontà alcuna; la volontà vostra voglio che sia la mia. |
A013000178 |
O Dio mio, per quei giorni che mi lascierete su questa terra, io voglio lavorare, voglio con tutto me stesso adoperarmi pel servizio vostro. |
A013000180 |
Ora Gesù mio, vi protesto che nient' altro voglio cercar d'or in avanti che il vostro gusto, il vostro piacere; via da me, via ogni altro fine, che, non siale Voi, mio Dio. |
A013000184 |
O Signore, vorrei poter dare il sangue e la vita, come lo deste Voi, per tante povere anime; ma giacchè tal cosa non mi è concessa, almeno questa vita voglio consegnare nelle vostre mani, e tutto quello che sarò per fare o patire in questa misera vita, tutto ve lo offro, e lo consacro a loro prò. |
A013000191 |
Suscipe, Domine, residuum annorum meorum; voglio che siano vostri e tutti vostri; sono già vostri per natura, perchè siete Voi che me li date, ma saranno ancora vostri per volontà mia, a Voi li cedo, a Voi li dono, li consacro, e nient'altro voglio sapere d'or in avanti che Voi, Gesù mio, Voi, mia cara e dolce madre Maria. |
A013000197 |
E se coll'aiuto vostro io giungerò in Paradiso, come spero, non temete o madre, mi voglio slanciare nelle vostre braccia, {139 [489]} prostrarmi ai vostri piedi, e là voglio benedirvi, lodarvi e cantare in eterno le vostre misericordie, le misericordie del vostro Gesù: misericordias Domini, misericordias Mariae in aeternum cantabo. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000039 |
E poi continuando mi domandò: Che scuola vuoi fare in quest'anno? La 4 a ginnasiale - Oh! bene, saremo compagni di scuola, saremo amici, n'è vero? - Voglio essere amico con tutti io. |
A016000045 |
Se ti viene il pensiero della casa e dei parenti, rispondi così: La casa e le cose mondane sono il sentiero che guida al Paradiso? No - Via dunque, brutto pensiero, che non ti voglio ascoltare. |
A016000061 |
Oltre ai proponimenti generali due speciali ne voglio prendere, che, da me diligentemente osservati, mi saranno di grande giovamento spirituale: 1° tutte le sere andando a letto {34 [42]} mi preparerò alla morte: inginocchiato accanto al letto farò una breve preghiera; dirò almeno un Pater ed Ave in onore di S. Giuseppe ed una Salve Regina in onore di Maria SS. acciò mi aiutino a vivere ed a morir bene. |
A016000103 |
Se oggidì il figlio del cittadino esce a dire: io voglio farmi prete, ne vien amaramente rimbrottato e perfin la madre s'adopera per spegnere in sul principio quella santa idea. |
A016000192 |
Essendosi dopo poco tempo aperta in S. Benigno Canavese una casa apposita per aiutar negli studii i giovani adulti che ancor volessero consacrarsi a Dio nella carriera ecclesiastica, egli, troncato ogni desiderio dei guadagni terreni che ben poteva sperare dall'arte sua, domandò ed ottenne d'esservi accettato, e se la Chiesa, diceva, nel Vigliocco perdette un buon chierico, io voglio prepararmi ed entrare nel chiericato e tenere il posto suo. |
A016000237 |
Quivi giuntò, domandandosegli perchè fosse ritornato così presto: perchè, disse, non ci è tempo da perdere, e voglio essere ben preparato per fare un altro viaggio assai più lungo ed importante. |
A016000239 |
Che fai? gli dice l'infermiere; ed egli: Voglio cantare. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000027 |
Talora i Superiori scorgendo lo sforzo, che far doveva in sul principio per adattarsi alla mensa comune, ed avendo riguardo alla condizione ed età sua, cercavano di farlo servire a parte; ma il virtuoso Conte nol permetteva dicendo: - Non voglio eccezioni; debbo acconciarmi alla regola; bisogna che io faccia prova di me stesso. |
A017000043 |
Mi raccomando adunque alle sue preghiere, e voglio sperare che Ella mi otterrà dal Signore quanto mi manca, cioè ogni cosa.». |
A017000063 |
Avendo questi, per secondare il desiderio della pia contessa Antonia, sua nuora, proposto che stesse ancor ella ad assisterlo, D. Cays si mostrò conturbato; e dicendogli il Dottore che l'infermo deve stare alla ubbidienza del medico, egli riprese: {40 [154]} - Ne convengo, quando si tratta di rimedii; ma qui si tratta invece delle regole e consuetudini della Congregazione Salesiana, e io non posso e non voglio fare eccezione alcuna, senza ordine dei miei Superiori. |
A017000098 |
Voglio soffrire qualunque cosa prima che mancare a'miei voti; essi devono portarmi in Paradiso. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000057 |
Balzato in piedi misurò coll'occhio l'altezza spaventosa da cui era caduto, e riconoscendo da Gesù e da Maria la liberazione da sì grande pericolo, si sentì riempiere il cuore di gratitudine, e disse fra sè stesso: Questa vita, che ho conservato per grazia di Gesù e di Maria, tutta voglio impiegarla a loro, servizio. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000018 |
Io voglio che doni tutta te stessa ed ogni cosa tua al mio figliuolo. |
A028000020 |
Per questo voglio che tu gli sii unita per amore, voglio che gli doni tutta te stessa e quanto hai di più caro. |
A028000024 |
Voglio che tu lo prenda per tuo sposo. |
A028000044 |
Il sacerdote rispose: «Mi rincresce dover lasciare Dio per vedere una creatura; tuttavia se tale è la volontà del Signore, così voglio fare.» E ritornato ai sensi vide una fanciulla di dieci anni, vestita di una veste tutta risplendente. |
A028000052 |
Di questo voto che io fo voglio ancora che siano testimoni tutti gli angeli e santi del cielo, e specialmente s. Pietro, s. Girolamo e s. Caterina da Siena. |
A028000055 |
In quanto poi alla verginità io la voglio conservare colla maggior vigilanza che mi sia possibile, e ciò spero di fare coll'aiuto di colui che mi conforta.» Ma quei sozzi non soddisfatti di queste parole cominciarono a dire e fare alla sua presenza cose immodeste. |
A028000062 |
Ed ella rispose: «Io voglio vestire l'abito dell'ordine di s. Domenico.». |
A028000072 |
Dissegli Caterina: «Signor mio, mi sono già offerta a voi ed ora di nuovo a voi mi offro, voglio far sempre la vostra santa volontà; ma senza del vostro possente aiuto non è possibile, o speranza mia, che io sopporti con pazienza pene così gravi; e perciò, Gesù mio, io vi prego che siate il mio direttore e maestro in ogni giorno della mia vita.» Dal giorno in cui Caterina ricevette questa croce non fu mai più senza dolori e pene. |
A028000123 |
Io voglio per me questo pugnale.» Così dicendo stese la mano e glielo tolse. |
A028000163 |
Per non essere adunque ingannata, nè tentare Iddio non voglio lasciare di prendere il cibo come ho fatto finora. |
A028000182 |
Mossa a compassione prese una veste a lei molto necessaria e la donò alla poveretta per amor di Dio dicendo: «O Signor mio, povera son nata, e povera voglio vivere e morire, e piuttosto voglio mancare di beni temporali, che di carità.» In premio di si bell'atto le apparve Gesù e le disse: «O sposa mia, mi piace quel che hai fatto per mio amore verso quella donna, privandoti eziandio del necessario.» Ed ella: «Tutto quanto io posseggo è {138 [138]} vostro, e Voi me ne potete privare, come mi meriterei per li miei peccati, e per la mia ingratitudine.» Ripigliò il Signore: «Non ti toglierò giammai i doni che ti ho fatto, anzi te li conserverò aumentandoli e moltiplicandoli ancora.». |
A028000191 |
E perchè tu stessa conosca la verità di quanto ti dico, voglio che tu riprenda quel cotal principe da parte mia, e gli annunzi essere egli vicino alla morte così del corpo come dell'anima se tosto non cangerà vita.» Ciò detto ella fu portata in corpo per ministero degli angeli per io spazio di cento sessanta miglia. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000043 |
Nell'atto che si licenziava, addio, gli dissi, forse non ci vedrem più; no... no, rispose egli, non ci vedrem più; non è però a tuo riguardo che parlo così, io replicai, ma per la mia età già di molto avanzata, che anzi voglio, e te lo auguro che tu venga a dir Messa nuova. |
A029000049 |
Suoleva leggere in tempo di Messa nei giorni feriali le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire «nel decorso di quest' anno lessi sempre in Capella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benché trista e spaventosa ne sia la materia, pure vi voglio persistere, affinché considerando mentre vivo l'intensità di quelle pene, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.». |
A029000058 |
Perciò a seconda {60[60]} del patto che abbiamo fatto colle più obbliganti promesse, cioè oremus ad invicem ut salvemur, non solo voglio che si estenda sino alla morte dell'uno, o dell'altro, ma di ambidue; onde finché tu condurrai i tuoi giorni quaggiù, prometti, e giura di pregar per me. |
A029000073 |
«Egli fu appunto alla morte del Comollo, {76[76]} dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da bravo Chierico per divenire santo ecclesiastico, e quantunque tale determinazione sia stata finora inefficace, ciò nulla meno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vieppiù ogni giorno l'impegno.» Nè queste furono solamente determinazioni di primo movimento, ma continua ancora oggidì farsi sentire il buon odore delle virtù del Comollo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000115 |
- Non è però a tuo riguardo che parlo così, io replicai, ma per la mia età già di molto avanzata, che anzi voglio, e te lo auguro, che tu venga a dir Messa nuova. |
A030000128 |
In quest'anno medesimo, mentre ascoltava la S. Messa ne' giorni feriali, soleva leggere le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire: « Nel decorso di quest'anno lessi sempre in cappella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benchè trista e spaventosa ne sia la materia, tuttavia vi voglio persistere, affinchè considerando l'intensità di quelle pene, mentre vivo, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.». |
A030000141 |
Perciò il patto, che abbiamo fatto colle più obbliganti promesse, di pregare a vicenda a fine di poterci salvare, non solo voglio che si estenda sino alla morte dell'uno o dell'altro, ma di ambidue; onde finchè tu condurrai i tuoi giorni quaggiù, prometti e giura di pregar per me. |
A030000185 |
« Egli fu appunto alla morte del Comoilo, dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da buon chierico, per divenire santo ecclesiastico; e quantunque tale determinazione {102 [102]} sia stata finora inefficace, nulladimeno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vie più ogni giorno l'impegno. |
A030000208 |
Mentre però noi ammiriamo le virtuose azioni del Comollo, voglio che fermiamo i nostri pensieri su quella divina religione, che forma si bei modelli di virtù. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000011 |
- Voglio, se no siete contenti, divertirmi e trastullarmi con te e co' tuoi compagni. |
A031000078 |
Non voglio per ora entrare in cose di coscienza; ti darò solamente le norme per aggiustare ogni cosa. |
A031000084 |
O peccato, peccato! che terribile flagello sei tu a coloro che ti lasciano entrare nel loro cuore! Mio Dio, per l'avvenire non voglio mai più offendervi; anzi vi voglio amare con tutte le forze dell'anima mia; che se per mia disgrazia cadessi anche in un piccolo peccato andrò tosto a confessarmi. |
A031000098 |
Vorrei dire multe cose sul medesimo argomento, ma le taccio perchè non voglio {28 [182]} farmi maestro in cose di cui non sono che povero ed umile discepolo. |
A031000115 |
Fu allora che egli formò un quadernetto sopra cui notava ciascun giorno della settimana come segue: Coll'aiuto del Signore, colla protezione di Maria Santissima voglio fare:. |
A031000169 |
Al primo sentirsi a scottare, che fai, disse tosto, sei matto? Non sono matto, rispose, ma voglio solamente mettere alla prova la eroica tua pazienza; perciocchè se ti senti di sopportare con pazienza le pene dell'inferno per una eternità, non devi inquietarti per la fiammella di un zolfanello che è cosa di un momento. |
A031000170 |
No, loro rispondeva, io non voglio andare in niun luogo senza permesso de' miei superiori. |
A031000173 |
I luoghi, i divertimenti, i compagni mi strascinano a vivere come faceva una volta, ed io non voglio più che sia così. |
A031000199 |
Io Magone Michele voglio far bene questa novena e prometto di: {66 [220]}. |
A031000205 |
6° Porterò questo biglietto ai piedi dell'immagine di Maria e con questo atto intendo di consacrarmi tutto a Lei, e per l'avvenire voglio essere tutto suo sino agli ultimi istanti della mia vita.». |
A031000207 |
{67 [221]} Voglio, diceva sul principio di quella novena, voglio adoperarmi in tutti i modi per far bene questa novena, e spero che Dio mi userà misericordia, e che Gesù Bambino verrà anche a nascere nel mio cuore coll'abbondanza delle sue grazie. |
A031000249 |
- No, rispose, non voglio cagionarle tanto dolore. |
A031000271 |
Rincresce che la brevità di questo libretto non comporti di inserirlo per intiero; voglio tuttavia metterne gli ultimi periodi che serviranno anche di conclusione ai presenti cenni biografici. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000023 |
- Voglio che tu capisca che sorta di prete, che sorta di predicatore sia costui che piace tanto ai cattivi. |
A033000047 |
- Voglio dedurre che se tu o l'aria, od altra causa stacca un ramo dall' albero, questo ramo non gode più il sugo dell'albero, non vive più della vita di esso, e non fa più i suoi fruiti. |
A033000065 |
- E con questo esempio voglio farti intendere che, siccome il Papa è padre spirituale di tutti i cristiani, i vescovi sono padri spirituali dei loro diocesani ed i paroci dei loro rispettivi parrocchiani, così D. Ambrogio fa male, ed insinua una falsa dottrina, insegnando il disprezzo ai propri padri spirituali, nella stessa maniera che farebbe male, e sarebbe un falso amico colui che sparlasse di te col tuo figlio |
A033000093 |
E tutti dissero che giunti a casa, avrebbero fatte le dovute raccomandazioni alla figliuolanza perchè non si fermasse mai ad udirlo: che anzi uno di questi soggiunse: ed io vo a scrivere questo dialogo che ho sentito qui, e che m' ha piaciuto tanto, e poi voglio darlo alle stampe, affinchè dopo aver fatto del bene a me, ne faccia anche ad altri. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000016 |
Io voglio solo raccontarvi ciò che avvenne a me alcuni anni addietro. |
A035000020 |
Voglio qui notarvi che io amava molto questo Curato. |
A035000026 |
Tuttavia... basta, non voglio interrompere la vostra conversazione. |
A035000032 |
Da qualche tempo non ci vado più; non perchè io non creda nulla a queste cose, perciocché son nato cattolico e voglio essere cattolico. |
A035000069 |
Questo appunto voglio farvi vedere. |
A035000082 |
Non voglio saperlo. |
A035000084 |
Qui voglio solamente notarvi la erronea spiegazione che il vostro libro dà alle parole del Vangelo che riguardano la facoltà di rimettere i peccati. |
A035000111 |
- Voglio però farvi notare che Gesù Cristo non aveva bisogno di confessione per conoscere i peccati. |
A035000161 |
Tuttavia voglio ancora riferirvi un fatto tale quale è raccontato da S. Ireneo, che fiorì nel secondo secolo, e fu discepolo di S. Policarpo, il quale conversò con S. Giovanni Evangelista, e però in tempi purissimi della Chiesa antica. |
A035000162 |
Ciò non ostante, quasi per ricrearci, voglio tesservi una serie di fatti particolari che dimostrino l'uso non interrotto della Confessione. |
A035000185 |
I protestanti vanno citando il Concilio di Laterano, e ciò fanno con mala fede e con desiderio d'ingannare; voglio che voi medesimo ne siate giudice. |
A035000244 |
Ciò non voglio supporre; perciocché sebbene {75 [219]} un rimedio sia di cattivo gusto, agiti molto il corpo, e produca dolorose sensazioni, nulla di meno trattandosi di guarire si prende comunque siasi. |
A035000263 |
Per farvi ben capire quanto vi dico, voglio servirmi di una similitudine. |
A035000292 |
Ho già pensato più volte di andarmi {86 [230]} a confessare perchè alla fin dei conti son cattolico, e voglio vivere e morire nella religione cattolica; neppure vorrei differire la mia confessione fino al ponto della morte, quando uno è sforzato a confessarsi, perchè ciò che si fa per forza vale una scorza, dice il proverbio. |
A035000321 |
Io dico che non voglio andarmi a confessare e poi ricadere nei medesimi peccati. |
A035000338 |
Non dico che il Signore nieghi la grazia all'uomo mentre è in vita: io voglio solamente dire che l'abuso fatto della misericordia e della grazia di Dio, il tempo mal impiegato, o impiegato inutilmente, rendono l'uomo indegno di quei segnalati favori che in questi ultimi momenti sono indispensabili per fare una buona confessione. |
A035000338 |
Non voglio spaventarvi, ma solo esporvi una grande verità. |
A035000364 |
Voglio terminare questa nostra conversazione con un fatto riguardante ad un personaggio amato e pregiato da tutti i buoni: egli è Silvio Pellico. |
A035000378 |
Laonde non mi fermo a far rilevare quell'astio infernale che in ogni pagina si manifesta contro alla Chiesa Cattolica, nè il modo indegno con cui conculca e profana le cose più sante della religione; io voglio limitarmi ad accennare alcune delle molte contraddizioni ivi contenute; perciocchè la contraddizione essendo un segno positivo dell'errore, ciò provato si comprenderà che quel libro è un impasto di spropositi destinati a lusingare gli incauti, e ad ingannare gli ignoranti. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000105 |
Ma come fare: se mai viene a sapersi che io voglio farmi cattolica, sarei da tutte disprezzata, e i miei parenti o mi caccerebbero di casa, o mi farebbero chiudere in prigione. |
A036000118 |
State certi: anzi questa sera voglio pregare più del solilo. |
A036000288 |
Non voglio ancora che ci perdiamo d'animo. |
A036000294 |
Basta: non voglio, che veniamo a {53 [311]} guai maggiori; ragioniamo alquante la cosa. |
A036000353 |
«Mio Dio, ella andava esclamando ginocchioni sotto a quel sasso, mio Dio, io sono nelle vostre mani, io voglio vivere e morire nella cattolica religione: che se debbo morire prima di giungere al Catecumenato, fate che io mi salvi: fin da questo momento io rinunzio a tutti gli errori che possono essere nella Chiesa Valdese, e mi dichiaro cattolica, e tale sarò fino all'ultimo respiro.». |
A036000357 |
I miei parenti sanno che io voglio farmi cattolica; ma vi sono affatto contrarii, e per questo appunto io sono fuggita di casa a loro insaputa. |
A036000359 |
Comprendo, signor rettore, ma io voglio farmi cattolica, non fatemi difficoltà; abbandoniamo questo affare alla divina provvidenza, il Signore aggiusterà tutto. |
A036000389 |
E poiché la sacra funzione che ha luogo in quella circostanza non è molto conosciuta, io voglio esporla nella sua integrità, siccome trovasi ordinata nel Rituale Romano e nel Sinodo di Pinerolo. |
A036000454 |
Non è questo, ch'io voglio dire: io dico, che avete fatto male a lasciare la vostra religione, in cui siete nata, per abbracciarne un'altra. |
A036000458 |
Nemmeno io voglio disputare: ma voglio almeno che mi concediate che i protestanti osservano la loro religione meglio dei cattolici. |
A036000461 |
Basta, andatevene, io non voglio più disputare. |
A036000463 |
I fatti di vostra vita sono più noti a voi che a me: io non voglio disputare con voi di religione, andatevene. |
A036000464 |
0 che voi sapete qualche cosa sul fatto mio, e voglio che lo diciate, o che sapete nulla, e siete una calunniatrice. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000130 |
Star, cara Madre, io voglio,. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000003 |
D. Ora non ho più nulla a fare e voglio andarmela a godere. |
A041000006 |
voglio correre un po' sulle stampelle, ( cammina sulle stampelle ). |
A041000013 |
D. Oh voglio andare incontro a Francesco spazzacamino. |
A041000028 |
Ma voglio {48 [160]} levarmi intanto la giacchetta, mi date licenza che la lascii qui su questa sedia. |
A041000064 |
D. Oh! basta basta è già più della metà; voglio che la parte maggiore sia la mia. |
A041000066 |
D. No, ti dico, voglio darla io. |
A041000079 |
Ma siccome questo danaro lo guadagnai in giorno festivo, voglio farne un'opera di carità, voglio portarlo nella bussola della pia opera del Cottolengo. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000067 |
- Non è questo che io voglio dire; io vorrei sentire a raccontare il modo, con cui questo Giubileo fu introdotto presso ai cristiani. |
A047000090 |
- Siamo ad un punto difficile, di cui ho sempre sentito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire le Indulgenze. |
A047000109 |
E poiché io so che vi piacciono molto i fatti, così voglio raccontarvene alcuni che saranno una conferma di quanto vi dico. |
A047000149 |
Son pentito di avervi offeso; per l' avvenire vi voglio amare e servire {90 [164]} fino alla morte. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000032 |
Se volete dare qualche cosa a quel ragazzo ch'io manderò, bene; del resto per me voglio niente. |
A048000042 |
Perhè non voglio andare a casa!. |
A048000044 |
Perchè vuole, ch'io mi faccia protestante, ed io non voglio. |
A048000124 |
Adesso ( raduna i suoi arnesi, e li porta dentro sua camera ) voglio dar sesto a questi miei arnesi, aggiustar le lesine, {27 [127]} corami, scarpe e ciabatte, mi netterò ben le mani, affinché non puzzino di pece. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000071 |
Basta, {23 [59]} io non voglio più star qui, me ne vado. |
A049000083 |
Prima di passare al dubbio di alcuni {27 [63]} santi Padri, voglio ancor farvi notare che gli Ebrei ebbero in grande venerazione il libro di coi trattiamo. |
A049000090 |
Ma per togliere fin l'ombra di opposizione, voglio lasciare un momento a parte la canonicità di questo libro; e dico ai protestanti: voi, o Protestanti, ammettete i libri de' Maccabei come storia veridica. |
A049000117 |
Ma io non voglio citarvi questo dotto scrittore, perchè l'autorità di esso è sospetta ai protestanti pel motivo che pare aver creduto che i medesimi dannati possano essere suffragati da' vivi. |
A049000155 |
M. Non voglio contrastare che presso agli Ebrei, e presso alle varie società cristiane siasi conservata la credenza del Purgatorio. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000012 |
Io non voglio qui ripetère {6 [122]} le scempiaggini degli ani e le salde risposte date dall altro. |
A054000048 |
- La prova che mi son confessato si è, che voglio mettervi a parte della mia penitenza, pregandovi ad ajutarmi a farla. |
A054000071 |
Il santo rispose: Ho scelto per mia avvocata la gloriosa Vergine Maria, e quando voglio prepararmi a far orazione, prima di tutto rifletto sulla mia indegnità e sulla mia miseria; poscia mi rivolgo alla Madre {41 [157]} delle grazie ed umilmente La supplico ad ispirare al mio cuore ed a mettere sulle mie labbra ciò che riesce accetto a Lei ed al suo Divin Figliuolo. |
A054000072 |
Fra le regole domestiche di questo santo si trovano scritte le seguenti parole: Voglio in tutte le mie terre introdurre la divozione verso la santa Madre di Dio, perciò io voglio che tutti i miei sudditi la scelgano per padrona; perciocchè quando noi abbiamo bisogno della misericordia di Dio, non possiamo meglio fare che ricorrere a questa potentissima Regina, che è sempre desiderosa di riceverci sotto la sua protezione, e si mostra il rifugio di tutti i peccatori. |
A054000072 |
Proibisco assolutamente nelle feste consacrate al suo culto d' adoperarsi in qualsiasi opera servile, e voglio che in questi giorni tutti i miei sudditi assistano alla messa ed agli altri officii divini. |
A054000076 |
Voglio vedere di questa sera ancora questo ammalato, dissi io allora. |
A054000142 |
- Ho sempre domandato ogni giorno di far la volontà di Dio; non voglio cambiare al presente. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000229 |
«Oh! no, sono io che trovomi qui felice: io sono e voglio esserlo il padre dei poveri; Voi avete fatto del bene a questi miei figli, io debbo esservene grato e perciò ringraziacene.». |
A059000329 |
Io non posso, non debbo, non voglio udirle. |
A059000335 |
«Voglio parlarvi ancora del precetto del digiuno. |
A059000422 |
«Niente affatto soggiunse il galantuomo: voglio vedere il Papa, voglio parlargli, e se fa d'uopo aspetterò sino a domani, dormirò piuttosto qui d'avanti alla porta.». |
A059000426 |
«Almeno datemi qualche impiego {210 [260]} poichè voglio stare al vostro servigio, e avere il contento di vedervi.». |
A059000498 |
No, questo danaro noi voglio più, sarebbe un rubarlo; questo franco non è più mio, è del Santo Padre.» La povera donna (senza saperlo) era eloquente nelle sue istanze, e si mise a piangere. |
A059000509 |
«Ho nascosto qui sotto terra il dono che voglio farvi.». |
A059000545 |
Da {258 [308]} oggi innanzi io voglio che ogni mese tu mi doni una doppia (moneta d'oro del valore di circa 17 franchi), perchè vo'offrirla in tuo nome al sommo Pontefice Pio IX. |
A059000561 |
«Io non saprei, diceva, per una centesima parte ridire le prove ammirabili d'amore e la devozione dei fedeli delle diverse parti dell'orbe cattolico; ma voglio narrare un fatto che mi ha tocco le viscere. |
A059000588 |
Nulla io voglio, nulla io posso accettare.» Il buon Papa, che tutta intese la delicatezza di quel sentire, lasciò campo al generale di sfogare la sua vivacità e poi fissandolo con somma dolcezza: «Generale, disse, dunque avete deciso che voi nulla volete da me. |
A059000593 |
Io non voglio far perdere la pazienza a mia madre, immaginate se ne sarà allegra! oh io pagherò i cinque franchi.» E corse ad impostare la lettera. |
A059000714 |
Il maresciallo era solito di dire, «Come io non voglio lasciar prendere la mia vigna nel Dipartimento della Còte «d'or, così il Papa ha ancora il diritto di non «lasciarsi strappare il suo dominio temporale.» Egli stesso scrisse qualche volta al cardinal Antonelli ed agli altri Prelati, e ricevette le risposte più amichevoli. |
A059000718 |
Ma Napoleone disse, «Io voglio che si formi una grande potenza protestante, per intimorire i clericali che mi sono di fastidio.» Randon poco prima della sua morte erasi ritirato col suo amico il Vescovo di Ginevra, ed ivi si preparò in maniera edificantissima al gran viaggio dell'eternità. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000017 |
Egli è per questo che io voglio farmi protestante; così spero d'incontrare maggior carità. |
A060000022 |
Ho capito; dunque io voglio farmi appunto protestante. |
A060000041 |
Perciocchè io non voglio abbracciare una religione, i cui ministri hanno la casa piena di moglie e di ragazzi; una {9 [59]} religione che non ha capo, non ha sacramenti, non presenta alcun carattere della divinità. |
A060000065 |
Io {14 [64]} non voglio nulla, tosto ripigliai: io ho abbracciata questa religione per motivi unicamente religiosi e voglio escludere ogni sorta d'interessi temporali. |
A060000069 |
Prima di accennarvi la strada providenziale, che il Signore mi aprì {15 [65]} per condurmi nuovamente al Cattolicismo, voglio farvi notare che io era niente affatto contento della mia nuova religione: l'incertezza e l'inquietudine crescevano tutti i giorni. |
A060000099 |
Non rido nè per li tuoi spropositi, l'altro mi disse, nè per le difficoltà fatte; ma rido perchè voglio che tu stesso sii lo scioglitore di tutte queste difficoltà; prendi e leggi. |
A060000108 |
Ora voglio aggiustare le faccende dell'anima mia; c'è già venuto un prete, il quale voleva assolutamente confesssarmi; io gli ho sempre risposto di no, dicendo che voleva confessarmi dal mio ministro. |
A060000118 |
Dimandare perdono al Signore, è cosa buona; ma se egli non volesse perdonarmi i peccati senza che li confessi, posso io comandare al Signore, e farmeli altrimenti perdonare? Altronde supponga, sig. Ministro, eh'io abbia uno scandalo da riparare, qualche danno recato alla roba, alla persona, all'onore del mio prossimo, chi mi darebbe i consigli necessari? Chi mi additerebbe le mie obbligazioni? Insomma, io sono oppresso dal male, non voglio disputare, ma voglio confessarmi. |
A060000120 |
Quando era sano, badava a divertirmi e non pensava all'anima; ora mi trovo sul finire della mia vita, e voglio usare tutti i mezzi per conseguire la mia eterna salvezza: voglio confessarmi, ricevere il Viatico, ricevere l'Olio Santo, ricevere la Benedizione Papale. |
A060000123 |
Ma qui, vedete, io non voglio subito giudicare; ma però, almeno si potrebbe fare a meno, perchè io giudico che siano cose inutili. |
A060000126 |
Basta così: voi, signor Ministro, mi dite che non faccio alcun male ricevendo questi sacramenti: i preti cattolici mi dicono, che se io non ricevo questi sacramenti sono eternamente dannato dunque io voglio prendere la strada certa e riceverli: e poichè voi non credete a queste cose, e perciò non volete confessarmi, andatevene in santa pace; io mi aggiusterò con un prete cattolico. |
A060000127 |
Ho veramente fatto una minchioneria a farmi protestante: quando {27 [77]} uno è in sanità, si ride, e pare di stare tranquillo; ma al punto di morte, come si fanno sentire i rimorsi d'aver rinnegato la propria religione! Voglio pregare mia madre affinchè vada a pregare l'antico mio confessore; egli mi ha sempre voluto bene, e mi dava ottimi consigli egli è una persona prudente, e saprà aggiustare le partite dell'anima mia. |
A060000129 |
Adesso voglio andare da un altro infermo, che mi ha pure fatto chiamare: ma quello là è più {28 [78]} fermo nella fede, e non mi accadrà più un giuoco somigliante. |
A060000167 |
Spero che le vostre sollecitudini non siano ancora andate al vento, nè voglio che lo supponiamo si presto perduto; ditemi: sapreste voi dirmi quale sia la cagione di questo peggioramento?. |
A060000177 |
Proibitissimo; voglio nemmeno dirvi il titolo; contiene la quinta essenza di quanto si può dire contro la nostra santa religione. |
A060000191 |
Adesso che ti ho per mano voglio che tu mi dica se stai bene in sanità. |
A060000214 |
Giacche, sig. Curato, io lo vedo a trattare con me colla medesima bontà con cui mi trattava prima, voglio raccontarle tutto schiettamente. |
A060000231 |
Domenica, domenica voglio trovarmi per tempo, voglio aprirgli il mio cuore, dirgli tutto, seguire li suoi consigli e non abbandonarlo mai più. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000038 |
Ma prima di tutto sappi che i concili sono d'instituzione divina tanto nell'antica quanto nella nuova legge, voglio dire, è Iddio che li ha instituiti. |
A065000051 |
Altre cose avrei ancora da dimandarle a proposito dei concili; ma veggo che l'ora è già tarda, ed io voglio recarmi a casa, per non lasciare in pena le mia buona madre. |
A065000055 |
Sta sera voglio farla disperare. |
A065000070 |
Voglio dedurre che siccome gl'apostoli sebbene uniti d'ampio potere, tuttavia uno per uno non potevano vantarsi di avere nè maggiore, nè eguale autorità di Pietro, così ciascuno dei vescovi loro successori non può dire di godere nè maggiore autorità del papa; voglio dedurre che {47 [47]} siccome gli apostoli presi anche tutti insieme, ma senza di Pietro, non potevano dire di formare il collegio apostolico, ossia il corpo insegnante, da Gesù Cristo protetto, dallo Spirito Santo assistito ed inspirato, così nemmeno tutti i vescovi insieme, ma senza il papa, possono dire di formare la Chiesa insegnante, da Gesù Cristo e dallo Spirito Santo assistita ed inspirata; voglio dedurre che nel caso impossibile che tutti i vescovi da una parte, e il papa solo dall'altra dessero in materia di fede e di morale un giudizio diverso, si dovrebbe da tutti i cristiani dare la preferenza al giudizio del papa, e a lui colla mente e col cuore sottomettersi. |
A065000079 |
Io non voglio già dire che una tale assemblea, solo perchè disgiunta dal papa, cada in errore; voglio solamente asserire che vi potrebbe cadere, e si dovrebbe dire esservi difatto caduta quando il suo giudizio fosse in materia di fede contrario alla sentenza del romano pontefice. |
A065000093 |
- La seconda cosa poi che voglio farti notare si è che nessuno anche di quei pochi ha mai commesso il più piccolo errore nelle definizioni in materia di fede e di morale. |
A065000108 |
Prima per altro di terminare questa nostra conversazione voglio ancora farti vedere che quanto ti dissi è tenuto per vero anche dai nemici della Chiesa cattolica, da coloro cioè che per professione dovrebbero essere avversi ai concili, e invece ne fanno gli elogi. |
A065000152 |
Oh! si, io pure voglio morire nella Chiesa cattolica, apostolica, romana, e nessuna cosa giammai potrà distaccarmi dal suo seno. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000037 |
Vi voglio raccontare un fatto proprio adattato a farci conoscere, come Iddio {11 [205]} si manifesti nelle cose piccole e nelle grandi. |
A067000053 |
A questo proposito vi voglio raccontare un esempio che dimostri quanto piaccia a Dio il culto esterno. |
A067000142 |
Qui io voglio farvi osservare, che a Davidde succedette suo figlio Salomone, alla cui morte il popolo ebreo per alcune discordie si divise e formò due regni, detti eli Giuda e d'Israele. |
A067000159 |
Qui voglio farvi notare, che l'autorità sovrana si andava estinguendo nella tribù di Giuda di mano in mano che si avvicinavi il tempo della venuta del Messia, onde dalla schiavitù babilonica la tribù di Giuda non ebbe più Re di sua stirpe, ma continuò a mantenere la sua sovranità coll'eleggersi Principi, Capitani ed anche Re, secondo che i bisogni della nazione richiedevano. |
A067000198 |
Un lebbroso, prostrandosi a' suoi piedi, gli dice: «Signore, se voi volete, potete guarirmi;» Gesù rispose: «Il voglio, sii guarito;» e nell'istante la lebbra disparve. |
A067000219 |
Qui però voglio farvi osservare, che la Religione giudaica fu la sola vera fino alla morte del Salvatore. |
A067000262 |
Io arrossisco nel descrivere simili stravaganze, nemmeno io voglio rapportare le bestemmie che i dottori degli Ebrei vomitano contro Iddio, contro di G. Cristo e contro dei Cristiani medesimi. |
A067000281 |
Qui però voglio parlarvi solamente dei gran fatto della propagazione dei Cristianesimo, considerandola in se sola, la qual propagazione fu un miracolo, ed anzi miracolo dei miracoli, come la disse S. Agostino; poichè gli ostacoli incontrati dagli Apostoli in un' impresa così vasta e così per se stessa malagevole furono tali e tanti, che certamente non si poterono superare se non dal concorso e dalla virtù dell' onnipotenza Divina. |
A067000322 |
Siccome la fondazione della Chiesa di Gesù Cristo è un fatto de' più belli e dei più importanti di nostra fede, così io voglio ingegnarmi di esporvelo colle medesime circostanze cori cui sta registrato nel S. Vangelo. |
A067000365 |
Qui voglio farvi osservare, che la Chiesa di Gesù Cristo fin da' primi tempi era già distinta dalle altre società col nome di Cattolica. |
A067000447 |
Tralascio molti detti e molti fatti dello stesso S. Paolo e degli altri Apostoli a questo riguardo; ommetto pure quanto disse e fece S. Pietro come Capo della Chiesa; perciocchè tali cose sono ammesse dagli stessi eretici; voglio solo notarvi che di questa autorità si servirono fin da' primi tempi i Romani Pontefici per istabilire e decidere quelle cose che giudicavano bene {19 [325]} per le anime dei cristiani, come apparisce da moltissimi fatti della Storia Ecclesiastica. |
A067000519 |
Un altro argomento, miei teneri figli, conferma incontrastabilmente la stessa verità, voglio dire il capo stabilito da Dio, che si mostrò in ogni tempo visibile custode della dottrina, visibile conservatore del governo della sua Chiesa. |
A067000566 |
Voglio anche pregare il Signore Iddio onde si degni di illuminare tutti gli eretici del mondo, affinchè tacciano ritorno all'ovile di Gesù Cristo, da cui un tempo si dipartirono. |
A067000568 |
Stabiliti così i fondamenti della nostra Santa Cattolica Religione, voglio trattenervi alquanto sopra alcuni curiosi avvenimenti: voglio dire sopra quelle Religioni {49 [355]} che erano unite alla Chiesa Cattolica, e che un tempo si separarono. |
A067000570 |
Prima di parlarvi delle religioni che un tempo si separarono dalla Chiesa Cattolica Romana, voglio notarvi che le religioni che non hanno i caratteri della divinità, e che noi chiamiamo false religioni, si possono ridurre all'Ebraismo, all'Idolatria, al Maomettismo, e alle Sette Cristiane professate dai Greci Scismatici, Valdesi, Anglicani e Protestanti. |
A067000625 |
Voglio piuttosto parlarvi minutamente della setta dei Valdesi, perciocchè dimorando essi in gran parte nelle valli di Luserna, vicino a Pinerolo, anzi parecchi vivendo in questa medesima nostra città, ci può più spesso avvenire di trattare con essi, quindi abbiamo maggior bisogno di essere premuniti a fine di guardarci dai loro errori. |
A067000639 |
Non è questo che voglio. |
A067000644 |
Questo mi piace già; e se potrò avere questi libri, e mi rimarrà bricciola di tempo, procurerò di leggerli; ma non è ancora questo ch'io voglio: io vorrei un brano tirato fuori da questi autori, un brano lungo, dettagliato, e che mi faccia conoscere tutte le circostanze che accompagnarono l'origine dei valdesi. |
A067000657 |
Quindi traeva tra me stesso questa conseguenza: o che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri ingannati; perchè io voglio supporre che vi sia neppure un ministro valdese il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che trovandosi essi in una società fondata da Pietro Valdo, non possono più appartenere alla Chiesa fondata da Gesù Cristo. |
A067000669 |
Per ora non vi parlo degli scrittori protestanti, e voglio soltanto parlarvi dei Valdesi. |
A067000676 |
Tuttavia trattando quivi dell'origine dei Valdesi, voglio notarvi alcuni dei più grossolani spropositi di questo autore. |
A067000679 |
Questi autori sono molti: io però voglio soltanto sceglierne tre, e sono Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino. |
A067000723 |
Voglio piuttosto farvi un gran riflesso che vi prego a non dimenticare. |
A067000725 |
Qui voglio solamente parlarvi dell'origine dei Valdesi e della loro separazione dalla Chiesa di Gesù Cristo. |
A067000766 |
Prima però voglio accennarvi alcune circostanze, le quali furono come l' esca e le legna che servirono a fomentare il terribile incendio della pretesa Riforma. |
A067000814 |
Per questo motivo, quando gli fu comunicato l'invito di recarsi a quel Concilio, egli montò in furore, e dibattendo i piedi e fremendo co' denti, verrò, disse, verrò al Concilio, e voglio perdere la testa se non difendo le mie opinioni contro di tutto il mondo: questo che esce dalla mia bocca, non est ira mei, sed est ira Dei. |
A067000816 |
Ora voglio farvi ancora osservare, che questi medesimi accaniti nemici della Cattolica Religione nella calma delle loro passioni, quando eprimevano ciò che loro suggeriva l'interno del cuore, dicevano moltissime verità, sebbene coi fatti contraddicessero a quanto asserivano. |
A067000823 |
Potrei raccontarvi molti fatti, ma io voglio sceglierne un solo. |
A067000849 |
Io voglio applicare questa parte di Vangelo all'eresia di cui parliamo. |
A067000849 |
Ora io voglio raccontarvi come questa zizzania, quest'eresia, questo scisma, dalla Germania particolarmente per opera di un uomo di nome Calvino sia passato nell'Italia, nella Francia, nel Piemonte, nella Spagna ed in molti altri paesi. |
A067000861 |
Calvino conobbe L'importanza di quanto gli diceva l' amico, esitò alquanto, ma finì con dirgli: «Se avessi ora a cominciare non vorrei abbandonare la fede de' miei maggiori; ora però mi trovo impegnato nelle mie nuove massime, e voglio difenderle fino alla morte.» E per sua sventura le difese veramente fino alla morte. |
A067000884 |
Voglio qui raccontarvi un bel fatto analogo ricavato dalla Storia Ecclesiastica. |
A067000921 |
Voglio propriamente dire così, e per farmi meglio comprendere vi recherò una similitudine. |
A067000941 |
Per ricrearvi un poco voglio raccontarvi alcuni de' pretesi miracoli di Lutero e di Calvino. |
A067000947 |
Calvino, dopo aver condotto una gioventù scostumata, commise turpitudini sì nefande, ch'io nemmeno voglio nominare. |
A067000971 |
lo però voglio che voi ravvisiate ancora meglio il loro errore e la loro calunnia contro la nostra Religione. |
A067000989 |
Benissimo: ora voglio dimostrarvi che i Protestanti non possono tampoco indicare verun domma speciale degli Apostoli, il quale sia stato variato dalla Chiesa Cattolica, nostra madre; benchè {182 [488]} questa verità possa Considerarsi come già provata dalle cose discorse finora. |
A067001110 |
chiudendo il presente, voglio che vi fissiate bene in mente queste due cose: 1° che non vi è scempiaggine nè empietà in cui non precipiti chi non ascolta la Chiesa Cattolica; 2° che la vittoria costante della Chiesa contro i tanti attacchi degli eretici d'ogni tempo, è una splendida prova della sua divinità. |
A067001123 |
Ancora un rapporto di parentela dei Protestanti cogli antichi eretici io voglio qui farvi notare; ed e il vezzo e la stolta pretesa d'interpretare la S. Scrittura secondo il proprio giudicio privato, ossia, per parlar più chiaro; secondo il proprio capriccio: rifiutando l'autorità della Santa Chiesa e la tradizione venuta dagli Apostoli e serbatasi nella Chiesa stessa per la successione non interrotta dei pastori e dei dottori. |
A067001136 |
Ora voglio chiudere questo trattenimento con un recente esempio. |
A067001139 |
Intanto io voglio qui terminare il presente trattenimento con quelle sante espressioni di fede, di riconoscenza e di sacro entusiasmo, colle quali Tommaso Moore chiude il prefato suo libro: «Salve dunque, o Chiesa una e vera. |
A067001158 |
Ed {250 [556]} io voglio compiacervi in questo dicendovelo in italiano: la terra poi era vana e vuota, e lo Spirito di Dio era portato sopra le acque. |
A067001189 |
Mentre un ministro di Dio spiegava la divina parola al popolo, avvenne un fatto che io non voglio ommettere. |
A067001195 |
Voglio che notiate, o figli, che il Salvatore qui non dice: Beati quelli che leggono, o interpretano la parola di Dio, ma Beati quelli che la vanno ad ascoltare: Beati qui audiunt. |
A067001246 |
Dunque, mio buon giovane, bisogna dire che lo Spirito Santo non ha inspirato, nè inspira a tutti indistintamente il vero senso della Scrittura Ti voglio raccontare un fatterello, che può servire di conclusione a questo trattenimento, ed anche a darci un saggio dei frutti della inspirazione dello Spirito Santo nel leggere la Bibbia. |
A067001259 |
Ora voi mi dite che nel nostro Trivier, oltre le contraddizioni, ci sono {277 [583]} anche tante calunnie: io non voglio tanta roba: fatemene vedere una sola, e poi io mando Trivier coi suoi libri ai campi Elisi. |
A067001267 |
Intanto per ricrearti un poco voglio raccontarti un fatto succeduto pochi mesi sono; e questo ci farà sempre più vedere a quali conseguenze conduca lo spirito privato de' Protestanti. |
A067001268 |
Finita la predica, si presentii dal predicatore e gli disse: io voglio farmi Protestante. |
A067001269 |
- Ma io voglio prima istruirmi nella vostra religione. |
A067001276 |
La moglie lesse quelle parole di S. Paolo: noi siamo tutti fratelli; or bene, ella diceva tra sè, se siamo tutti fratelli, sono già diciotto anni che io ubbidisco, voglio ora comandare diciotto anni al mio marito, ed egli come fratello dovrà ubbidire. |
A067001280 |
Io non voglio qui raccontarvi la lunga disputa avvenuta tra quei due novelli protestanti: vi basti sapere che dopo essersi scambiate molte maledizioni e molte imprecazioni fino ad esser ben schiaffeggiata la moglie, ambidue di comune accordo prepararono di che mangiare. |
A067001284 |
Per l'avvenire voglio che andiamo alle prediche del nostro Curato, e spero che le cose andranno meglio. |
A067001290 |
Si fa oggidì, come si è fatto pel passato: io potrei notarvi una lunga serie di errori contenuti in una Bibbia tradotta da un Protestante, di nome Diodati; ma per ora voglio ommettere di parlarvi di questa traduzione: noto solamente, che lo stesso Lutero nel tradurre il Nuovo Testamento cadde in più di mille errori senza le capricciose aggiunte fatte al testo originale. |
A067001296 |
Così comando, così io voglio, e per qualsiasi ragione valga la mia volontà: Doctor Lutherus sic vult habere. |
A067001306 |
Perchè io non voglio supporre che tanti milordi inglesi, tanto barbuti, si lascino menare pel naso da una donna in ciò che è di maggior importanza, la Religione!. |
A067001331 |
Io potrei ancora esporre una lunga serie di variazioni e contraddizioni intorno a tutti gli altri punti di dottrina, che per brevità per ora tralascio: ma non voglio ommettere un fatto, di cui noi tutti siamo testimoni. |
A067001338 |
Per farvi poi toccar con mano l' assurdità di quanto vi ho esposto, voglio divertirvi un poco con alcune dimande e risposte tutte appoggiate sulla dottrina de' Protestanti. |
A067001342 |
Prima però di terminare questo importantissimo trattenimento, voglio raccontarvi, come un erudito protestante, di nome Gibbon, considerando le continue variazioni che i Protestanti facevano in fatto di religione, abiurò il Protestantismo, e si fece cattolico. |
A067001364 |
Non voglio però negarvi che tra i Protestanti si trovino persone oneste e probe; perciocchè il Protestantismo essendo un corrompimento del Cattolicismo, molte massime del Vangelo sono ancora tra di loro conservate. |
A067001394 |
Ora io voglio accennarvi alcune calunnie di cui fanno uso nelle loro prediche e ne' loro scritti per farsi dei seguaci, e combattere la Chiesa Romana. |
A067001397 |
Qui non voglio fermarmi ad esporvi le molte calunnie inventate dai Protestanti per discreditare la cattolica religione; perchè sopra tal materia vi terrò appositi trattenimenti. |
A067001398 |
Per ora voglio raccontarvi solamente un fatto che ci fornisce materia abbondante per l'argomento che abbiamo tra mano; eccovelo:. |
A067001431 |
E voi stimerete cosi poco l'anima vostra e de' vostri uditori, da appoggiare l'importantissimo affare dell' eterna salvezza sopra un forse, un anche? Se un vostro amico si trovasse in punto di morte, e vi domandasse: antico, se io muoio da buon cattolico, è certo che mi salvo; se io muoio protestante, espongo a grave rischio la mia eterna salvezza; a qual partito tu consigli d'appigliarmi? lo non voglio supporre, che voi siate tanto crudeli da mandare all'altro mondo un vostro amico sul dubbio tremendo di perdersi eternamente. |
A067001449 |
Io voglio giudicarvi tutta gente da bene; ma quando trattasi dei fondamenti della mia fede, non trovo nè le vostre idee, nè le vostre parole abbastanza sode per servirmi di base. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000204 |
» E Gesù a lui: « Il voglio, sii guarito; » e immantinente la lebbra disparve. |
A068000225 |
Qui tuttavolta voglio ancora farvi osservare che la Religione Giudaica, come abbiamo già detto, fu la sola vera fino alla morte del Salvatore. |
A068000293 |
Ma io qui voglio parlarvi solamente del gran fatto della propagazione del Cristianesimo considerandola in sè stessa: propagazione, la quale fu un vero miracolo, anzi il miracolo dei miracoli, come osserva s. Agostino; poichè gli ostacoli incontrati dagli Apostoli in una impresa così vasta e malagevole furono tali e tanti, che certamente non si poterono superare se non col concorso della Onnipotenza divina. |
A068000486 |
Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna. |
A068000564 |
Stabiliti questi fondamenti della nostra Santa Cattolica Religione, voglio ora intertenervi alquanto sopra alcuni curiosi avvenimenti: vale a dire sopra quelle credenze che erano unite alla Chiesa Cattolica e che un tempo da quella si separarono. |
A068000566 |
P. Prima di parlarvi di queste credenze voglio notarvi come, non avendo esse i caratteri della divinità, sono da noi chiamate false religioni. |
A068000625 |
Voglio piuttosto discorrervi più minutamente dalla setta dei Valdesi, perciocchè dimorando essi in gran parte nelle valli di Luserna, vicino a Pinerolo, anzi in questi nostri tempi adoperandosi eglino con ogni arte a propagare i loro errori, più spesso può avvenire di avere a fare con essi; e quindi essere della loro dottrina imbevuti. |
A068000637 |
Tuttavia voglio appagare queste vostro desiderio. |
A068000664 |
P. Vi discorrerò dei Protestanti a suo tempo; per ora voglio soltanto parlarvi dei Valdesi; e dicovi che tutti i loro scrittori, per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo, hanno fatto un impasto di menzogne da maravigliarne. |
A068000670 |
Ciò non di meno, trattando qui dell'origine dei Valdesi, voglio {208 [208]} notarvi alcuni dei più grossolani spropositi registrati nel libro sovra narrato. |
A068000718 |
Voglio piuttosto farvi un grave riflesso, che pregovi di non volere dimenticare. |
A068000720 |
In questo luogo voglio solamente farvi parola dell'origine dei Valdesi e della loro separazione dalla Chiesa di Gesù Cristo. |
A068000761 |
Ma voglio innanzi accennarvi alcune circostanze, le quali furono come a dire l'esca e le legna che servirono a fomentare il terribile incendio della pretesa Riforma. |
A068000799 |
Per questi motivi sentissi tutto rimescolare il sangue; e montato in furore grande, ribattendo coi piedi il suolo, e fremendo coi denti, verrò, disse, sì verrò al Concilio e voglio perdere la testa se non so difendere le mie opinioni contro di tutto il mondo: quanto esce di mia bocca, non est ira mei, sed est ira Dei. |
A068000829 |
P. Io voglio applicare questa parte di Vangelo all'eresia di cui ragioniamo. |
A068000857 |
E qui voglio narrarvi un fatto ricavato dalla Storia Ecclesiastica. |
A068000891 |
P. Voglio propriamente dire così; e per farmi viemeglio comprendere vi recherò una similitudine. |
A068000908 |
Per ricrearvi un poco voglio dirvi di alcuni miracoli che si raccontano di Lutero e di Calvino. |
A068000955 |
P. Io però voglio che voi stessi scuopriate e ravvisiate ancora meglio il loro errore, e la calunnia che gittano contro la nostra Religione. |
A068001101 |
P. Ancora un rapporto di parentela fra i Protestanti e gli antichi eretici io voglio qui farvi notare; ed è il vezzo che hanno e la stolta pretensione d'interpretare la S. Scrittura secondo il proprio giudicio privato, ossia, per parlar più chiaro, secondo il proprio capriccio, rifiutando l'autorità della Santa Chiesa e la tradizione venuta dagli Apostoli e serbatasi nella Chiesa stessa colla successione non interrotta dei pastori e dei dottori di essa. |
A068001138 |
P. Dunque voi cominciate primieramente ad aver bisogno che qualcuno vi spieghi la Bibbia, o ve la traduca almeno dall'ebraico o dal greco o dal latino in italiano! Ed io voglio compiacervi in questo voltandovi le sopra esposte parole in semplice italiano: la terra poi era vana e vuota, e lo Spirito di Dio era portato sopra le acque. |
A068001163 |
Mentre un ministro di Dio spiegava la divina parola al popolo avvenne un fatto che io non voglio omettere. |
A068001169 |
Voglio che notiate, o figli, come il Salvatore qui non dica: Beati quelli che leggono, o interpretano la parola di Dio, ma beati quelli che l'ascoltano: Beati qui audiunt. |
A068001231 |
Io non voglio tanta {391 [391]} roba: mettetemi sott'occhio una sola delle sue calunnie, e poi io mando di botto Trivier coi tuoi scritti ai campi Elisi. |
A068001239 |
Intanto come per ricreamento voglio a voi tutti contare un fatto che vi farà ognor più vedere a quali conseguenze conduca lo spirito privato dei Protestanti. |
A068001240 |
Finita la predica, si presentò dal predicatore e dissegli: - Io voglio farmi Protestante. |
A068001248 |
Oh bene! ella conchiuse: se siamo tutti fratelli, sono già diciotto anni dacchè io ubbidisco; voglio ora comandare diciotto anni al mio marito, ed egli come fratello dovrà ubbidire. |
A068001253 |
P. Voleva passare sotto silenzio le mariuolerie di quei due giovinotti; ma poichè me ne chiedi ti voglio appagare. |
A068001255 |
Per l'avvenire voglio che ritorniamo alle prediche del nostro Curato; e spero che le cose andranno meglio. |
A068001266 |
Così comando, così io voglio, e per qualsiasi ragione valga il mio volere: Doctor Lutherus sic vult habere: sic iubeo, sic volo, sit pro ratione voluntas (V. Gotti). |
A068001299 |
Non voglio però tacere di un fatto, di cui noi tutti siamo testimoni. |
A068001306 |
Ma per farvi toccar con mano l'assurdità della {411 [411]} credenza dei Protestanti, voglio divertirvi un poco con mettervi innanzi alcune dimande e risposte, tutte appoggiate alla loro dottrina come vi ho esposto negli antecedenti trattenimenti. |
A068001330 |
Prima però di por fine a questo importantissimo Trattenimento voglio farvi notare come un molto erudito protestante di nome Gibbon, in considerando le continue variazioni che i Protestanti facevano in fatto di religione, fu indotto ad abiurare il Protestantismo, e si fece cattolico. |
A068001399 |
Per ora voglio raccontarvi solamente un fatto, che fornisce materia abbondante per l'argomento che abbiamo tra mano. |
A068001430 |
Io non voglio supporre che voi siate tanto crudeli da mandare all'altro mondo un vostro amico {441 [441]} sul dubbio terribile che ei si possa perdere eternamente. |
A068001445 |
Io voglio giudicarvi tutta gente da bene; ma, quando trattasi dei fondamenti della mia fede, non trovo nè le vostre idee, nè le vostre parole abbastanza sode per servirmene di base. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000016 |
Padre, non come voglio io, ma come vuoi tu (Matth. |
A069000026 |
Io non voglio ora chiamare questo tempo perduto per noi: perchè anche il riposo, il cibo, ed il sonno ben regolato sono cose grate al Signore. |
A069000034 |
E siccome io desidero, o caro cristiano, che tu abbia una grande stima, e direi una venerazione per le sopradette preghiere, acciocchè ti senta in cuore un vivo stimolo a ben recitarle, così voglio brevemente parlarti della loro eccellenza, facendoti vedere chi sia l'autore di esse, e quali cose importantissime si contengano nelle medesime. |
A069000066 |
Non voglio già dire che Iddio in quell'occasione promulgasse solamente questi dieci comandamenti, imperciocchè allora egli diede a Mosè tutto il codice religioso e civile, che doveva servir di regola al popolo ebreo. |
A069000273 |
Io voglio accettare ogni cosa come a Voi piace, ogni cosa vi offro, e tutto io unisco al sacrifizio di Gesù Cristo, mio divin Salvatore. |
A069000308 |
Col vostro aiuto, Signore, voglio resistere ad ogni tentazione. |
A069000328 |
Signore Dio mio, voglio lodarvi in eterno! (Salm. |
A069000334 |
Ogni cosa per onorare Iddio, ed aumentarne la gloria! Ogni cosa voglio incominciare, ogni cosa terminare, o Gesù, a gloria vostra, e per vostro amore. |
A069000435 |
O divin cuore, io vi scongiuro per l'infinita vostra bontà, che il mio nome sia scritto dentro di voi poichè nel vostro servizio io voglio vivere e morire. |
A069000462 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi a' vostri piedi pentito con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A069000512 |
Ah Gesù! voglio dar fine per sempre alle mie iniquità per dare a voi sollievo. |
A069000553 |
Ora mi metto nelle vostre mani; ditemi, che ho da fare per ritornare nella grazia del mio Signore, che io tosto voglio farlo. |
A069000554 |
Questa grazia io vi domando, o Maria, questa io voglio, questa Voi intercedetemi. |
A069000555 |
Questa grazia l'avete fatta a tanti vostri divoti, la voglio, e la spero ancor io. |
A069000559 |
Regina mia amabilissima, io miserabile peccatore ancora vi amo, ma vi amo troppo poco; voglio un amore più grande e più tenero verso di voi, e questo me l'avete da impetrare, giacchè l'amar voi è un gran segno di predestinazione, ed una grazia, che Dio concede a coloro che si salvano. |
A069000560 |
Io voglio essere ascritto tra vostri servi più speciali; non mi discacciate. |
A069000560 |
Io voglio salvarmi. |
A069000560 |
L'ingrato non è più degno di benefìci; ma non per {307 [315]} questo voglio diffidare della vostra misericordia. |
A069000560 |
O Maria Regina mia, in voi confido; in questa speranza riposo e vivo, e con questa voglio morire. |
A069000800 |
Mi costi qualunque pena, voglio rigorosamente schivare tutti i pericoli, tutte le occasioni di offendervi, mettere in pratica tutti i mezzi che conosco e che mi vengono suggeriti per emendarmi, e per quanto mi sarà possibile riparare alle conseguenze delle mie colpe. |
A069000804 |
Oh! incomprensibile degnazione del mio Dio! Ah sì, mio Signore! io voglio nuovamente essere tutto vostro. |
A069000810 |
Da questo momento, o mio Signore, io voglio vivere eternamente a Voi solo, e col mio fervore, colle mie buone disposizioni, con una figliale obbedienza, con una continua memoria di Voi, con una perfetta uniformità ai vostri divini voleri, con una attenta vigilanza sopra di me, e {429 [437]} sopra i miei sensi, col fedele adempimento de' miei doveri, voglio riparare, per quanto mi sarà possibile, al male commesso in quei giorni amarissimi che vissi da Voi lontano. |
A069000812 |
{431 [439]} D'ora innanzi voglio aver assai più compassione dei bisognosi, aiutare assai più la S. Chiesa e i suoi ministri, voglio restituire il mal acquistato e conservare tutto me e ogni cosa che possegga al vostro servizio. |
A069000848 |
Io voglio fare questa comunione per tutti quei fini che Voi aveste nell'istituzione di questo Sacramento d'amore. |
A069000865 |
Insomma in tutte le mie azioni io voglio d'or innanzi dimostrarvi la sincerità del mio cuore, la mia fedeltà costante. |
A069000865 |
Io vi sacrifico tutti i miei terreni desideri, non voglio più altro desiderare che di piacere a voi solo in tutte le cose. |
A069000865 |
Vi consacro tutti gli affetti miei, poichè io non voglio più niente amare sopra la terra se non per riguardo a voi, e per piacere a voi solo; vi consacro tutte le mie parole per riparare l'indegno abuso che ho fatto della mia lingua fino a questo punto con tante parole inutili, mondane, licenziose. |
A069000888 |
Io voglio piacere a Voi solo ne' miei pensieri, nelle mie massime, ne' miei affetti, in ogni mia azione. |
A069000899 |
A Voi voglio essere devoto, Voi amare e lodare in tutta la vita che mi resta, e in tutta l'eternità. |
A069000905 |
Mio Dio, e mio tutto, non voglio cercare altro che Voi, perchè in te io trovo tutto. |
A069000931 |
Voglio altresì soddisfare alla vostra giustizia per {511 [519]} quanto io potrò; voglio fuggire con orrore il peccato, detestarlo più di qualsiasi male del mondo, perchè offende Voi, Dio infinitamente amabile, che io amo e sempre amerò e sopra tutte le cose. |
A069000957 |
Propongo coll'aiuto di Dio d'evitare questa pigrizia, questa maldicenza, questa impazienza... Io voglio praticare tal atto di virtù opposta a' miei difetti, e tale mortificazione. |
A069000969 |
La mia scelta è fatta: Dio possederà il cuor mio tutto intieramente, e lui io voglio amare ed amerò sopra tutte le cose. |
A069000976 |
Perdonatemi la mia passata infedeltà; voi siete il modello, che io voglio d'ora innanzi in me ricopiare. |
A069001003 |
Io voglio d'ora innanzi amarvi sopra tutte le cose, e più non vivere se non per {546 [554]} voi. |
A069001069 |
Ecco, Gesù diletto, il mio cuore è preparato, io voglio ciò che volete voi; fatemi solo conoscere la vostra volontà e datemi grazia di eseguirla. |
A069001073 |
Non mai abbandonerò la preghiera anche nelle quotidiane mie occupazioni, {591 [599]} voglio mantenere vivo nel mio cuore il fuoco della divozione. |
A069001075 |
Io voglio onorarvi coll'imitare le vostre virtù, col seguire le vostre pedate. |
A069001078 |
Con tutto ciò non voglio dire, che si debba ritardare la prima Comunione infino a che i ragazzi sappiano perfettamente il catechismo, ed abbiano tutta la sodezza e purità che parrebbe richiesta a un tanto Sacramento, e parmi che un fanciullo anche a nove o dieci anni, e forse anche prima, possa disporsi bene a fare la sua prima Comunione. |
A069001084 |
Pregate per me, affinchè io ricevendolo trovi il rimedio a tutte le malattie dell'anima mia, e cangi la mia freddezza, la mia insensibilità in un ardente amore per lui e per la sua santa religione, che io voglio coll'aiuto della sua grazia praticare d'ora innanzi con grande zelo per tutto il resto della mia vita. |
A069001095 |
Voi avete rinunziato al demonio come se diceste: No, io più non voglio seguitare la bandiera del principe delle tenebre, dell'inferno; io voglio collocarmi sotto gli stendardi di Gesù Cristo, mi assoggetto alla sua legge; gli voglio essere per sempre fedele ed ubbidiente. |
A069001107 |
Io voglio studiare, o Signor mio, per la gloria vostra, e il desiderio di fare la vostra SS. volontà sarà l'unico motivo de' miei studi. |
A069001107 |
Una virtù specialmente voglio che sia la mia prediletta, ed è la virtù della purità, che mi fa simile agli angioli, e mi rende oggetto di compiacenza agli occhi vostri. |
A069001121 |
Aiutatemi, o mio Dio, poichè io mi voglio salvare. |
A069001195 |
Io ne provo un profondo dolore perchè essi vi offendono, e perchè ogni volta che mi vi sono lasciato trasportare, ho peccato contro di voi, Dio d'infinita bontà! Sì, tanto è, qualsiasi cosa mi abbia a costare d'ora innanzi, io non voglio più dar retta a suggerimenti così pericolosi. |
A069001195 |
Io voglio evitare il peccato e resistere alle mie passioni, sorgente funesta {679 [687]} di tutti i miei peccati. |
A069001219 |
Sonvi ancora alcuni altri passatempi e divertimenti dei quali sebbene non presentino essi pericoli {699 [707]} come i già mentovati, voglio non di meno dirti qualche cosa. |
A069001223 |
Io non voglio con un pezzo di carne mangiare la sentenza di dannazione!. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000068 |
{37 [53]} Tuttavia quando conobbe che il Salvatore voleva ubbidienza, gli disse: O Signore, poichè volete così, non debbo, nè voglio resistere alla vostra volontà, fate di me ogni cosa che meglio vi piace; se non basta lavarmi i piedi, lavatemi anche le mani e la testa. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000196 |
Voglio credere che le abbiate proferite con tanta semplicità, ma sappiate che non saremo giammai così ricchi come quando saremo simili a Gesù Cristo.». |
A073000211 |
«Voglio credere, diceva, parlando d' una lettera troppo tenera, sulla quale era stato consultato, voglio credere che la persona, la quale vi scrisse così teneramente, non pensa esservi male; ma bisogna confessare che la sua lettera è capace di colpire un cuore, che vi fosse disposto e meno forte del vostro. |
A073000251 |
«Non c' è alcuno di quelli che son qui F presenti, diceva un giorno a'suoi, che non abbia procurato oggi di fare alcune azioni in se stesso buone e sante; ciò nondimeno può essere avvenuto che Dio abbia rigettato quelle azioni, perchè saranno state fatte per movimento della vostra propria volontà E non è questo quello che il profeta dichiarò, quando disse a nome di Dio: io non voglio i vostri digiuni; voi pensate onorarmi in tal modo e fate al contrario: perchè quando digiunate, seguite la vostra propria volontà, {228 [442]} con ciò guastate e corrompete il vostri, digiuna Ora ciò che Isaia diceva del digiuno può applicarsi ad ogni altra opera di divozione. |
A073000289 |
Il distacco del santo Sacerdote si estendeva fino alla sua congregazione, e voglio {265 [479]} dire che non avrebbe voluto tare, nè soffrire che i suoi facessero un sol passo per procurargli i migliori soggetti od i più bei stabilimenti; la massima di lasciar fare tutto a Dio, d'abbandonarsi a lui senza riserva alcuna, di seguire e non già di prevenire la sua provvidenza, si ripeto si spesso nelle sue lettere, che si vede non averla mai perduta di vista. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000129 |
Voglio credere che le abbiate proferite con tanta semplicità, ma sappiate che non saremo giammai cosi ricchi come quando saremo simili a Gesù Cristo. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000040 |
Ah! non voglio più stancare la vostra pazienza. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000004 |
Prima di darvi l' Addio, voglio lasciarvi un ricordo che vi sia utile, ed è quello che un buon padre ha dato ad un suo figliuolo: «Se vuoi vivere felice, gli disse, protetto da Dio, rispettato edamato dagli uomini, bisogna che te lo meriti coll'essere di buon cuore con tutti, amare i tuoi amici, essere paziente e generoso {7 [385]} coi tuoi nemici, piangere con chi piange, non aver invidia della felicità altrui, far del bene a tutti e del male a nessuno.» E diceva quel buon padre che quando i fastidii gli davano all'insù e minacciavano di fargli girare il capo, egli non trovava altri rimedii migliori per iscacciarli e consolare il suo cuore, che la rassegnazione alla volontà di Dio, la pazienza che conduce alla vittoria, la carità e la mansuetudine. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000064 |
Ora voglio provare anch'io {119 [33]} a fare una buona confessione, come hai fatto tu, e riacquistare la tranquillità del mio spirito e la vera pace del mio cuore. |
A078000064 |
Voglio sul momento andarmene in chiesa a fare le mie divozioni. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000003 |
Io non voglio dire che Iddio abbia fatto morire tutte queste brave persone a motivo di quella legge: ma molti l'hanno detto e lo dicono ancora, e si diceva perfino che Dio voleva chiamare a sè i buoni per punire debitamente i malvagi. |
A079000007 |
Voi, o amici, sarete ansiosi di sapere notizie del mio viaggio, ed io vi voglio appagare. |
A079000011 |
Io pago per esse le imposte, e non voglio che alcuno me le tocchi. |
A079000034 |
«Ci sono pure molte città, montagne, fiumi, laghi, riviere, che io ti voglio nominare: - Karabi-Jaila, Tkhadyzdugh...». |
A079000037 |
Io non voglio dirvi di più, perchè tali cose rinnovano grave afflizione a me, e cagionano certamente dolore a voi, che avete tutti un cuor buono e sensibile. |
A079000040 |
- Galantuomo, prese a dirmi, domani tu devi partire per la patria; prima che tu parta di qui, voglio farti vedere cosa, che tu certo non vedi in nessun paese del mondo. |
A079000040 |
- Io: dove volete condurmi, e qual cosa volete farmi vedere? - Sconosciuto: io ti voglio condurre da un Mosul (Direttore), che ci svelerà i futuri destini della guerra e della nostra patria. |
don bosco-il galantuomo pel 1859.html |
A082000007 |
E tal sistema fu di seguitare fedelmente e scrupolosamente quello che ci insegna di quei Santi il Breviario Romano, {7 [145]} libro dei più autorevoli e rispettabili dopo la Scrittura Santa; raccolto e compilato da uomini sommi per santità e sapienza, sulla scorta di monumenti di irrefragabile autenticità: libro, infine, che ha per sè un'approvazione del massimo valore, voglio dire, l'approvazione della Chiesa. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000007 |
Avremo due malattie terribili, che io non voglio nominare, e di cui vedrete i terribilissimi effetti. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000005 |
A proposito di profezie voglio dirvi che o in un modo o in un altro devono sempre conseguire il loro avveramento, perciocchè gli almanacchi hanno il diritto di stiracchiare tanto i loro detti, quanto è necessario per avere sempre ragione. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000003 |
Ciò detto io debbo raccontarvene ancora un' altra avvenuta quest' anno passato al Galantuomo, ma io la voglio raccontare solo a voi in confidenza, e vi raccomando di comunicarla a nessun altro. |
A086000033 |
Io debbo però confessarvi candidamente che voi, cari lettori, mi foste sempre sul cuore, e che là tra le delizie dell' agricoltura io pensava sovente a voi, e avrei voluto farvi parte di tuttochè io ivi godeva; ed ora giacchè mi si presenta l' occasione di comunicarvi le cognizioni che ho acquistato in questo tempo in fatto d' agricoltura, non voglio lasciarla sfuggire, essendo troppo importante che anche voi impariate a seminare i papaveri, innestarli se fa di bisogno sulle zucche a tempo opportuno. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000001 |
- Dunque grazie e mille grazie per quello che ci regalasti {3 [471]} l' anno scorso, ma e guest' anno? - E quest' anno io voglio divertirvi ma in altro modo. |
A087000001 |
Perchè già io voglio, come condizione necessaria, che i miei lettori siano anche i miei amici. |
don bosco-il galantuomo pel 1868.html |
A088000001 |
Potenza della santa fede quanto sei grande! Io sono profano alle cose poetiche, ma so distinguere quando c'è qualche bel verso; e voglio con questo dire che là in {7 [317]} in quella immessa moltitudine udii uno che sclamò:. |
A088000010 |
Nè voglio già essere io a darvi i saluti e farvi i {77 [321]} doveri della partenza. |
A088000017 |
Ma in ogni cosa ci vuole moderazione, ed io non voglio più oltre abusare della vostra bontà. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000008 |
Quando era giovane, o amici miei, io aveva una agilità straordinaria; prendeva le lepri al corso, e faceva dei salti come i caprioli, ora che sono vecchio le gambe mi servono più poco, ma ho la testa piena di esperienza e di cognizioni, e voglio impiegare il restante della vita che Dio mi concede nel fare del bene a tutti voi, e nel darvi buoni consigli. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000001 |
Anzi la strenna bene o male voglio darvela io, mostrandovi in questi tempi di guerre i danni delle medesime, lasciandovi qualche buon consiglio e qualche ricetta, e facendovi ridere con qualche storiella. |
A097000002 |
Come si fa a ridere? Almeno il 1878 promettesse di meglio! Ma sembra invece... Basta: io non voglio fare il profeta, quantunque i vecchi ammaestrati dalla esperienza possano esserlo tutti un poco; tuttavia non so tenermi dal dirvi in un orecchio che nell' anno 1878, secondo {4 [322]} quel che ne pare a me, il color rosso sarà un colore di moda. |
A097000004 |
Ma non voglio finire senza darvi un paio di consigli, che voi per il bene che mi volete metterete certamente in pratica. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000001 |
Ma qui m'avveggo che se lasciassi libero sfogo al mio cuore non la finirei più; però voglio ancora dirvi che io, povero Galantuomo, ho avuta, non una, ma più volte la incomparabile fortuna di gettarmi ai piedi del grande Pio IX e di riceverne la benedizione; che questa fortuna a vece di mitigare il mio dolore all'annunzio della sua morte, me lo accrebbe a mille doppi, perchè mi pareva di vedermelo dinanzi, tutto bello e candido, raggiante di un {4 [434]} celeste sorriso.... |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000027 |
Ma non vi pare questo un cullare i popoli, coll'intrattenerli in tali Giubilei? Basta, basta, non tocchiamo questo tasto, che io non voglio fermarmi, poichè a voi dispiace, me n'accorgo, questo mio parlare. |
A099000058 |
Poverino me! Basta, non voglio esser seccante come le prefazioni di libri, vedrò.... |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000030 |
Ecco: lavorare veramente non voglio, ma qualche ora al mattino fino a mezzogiorno; qualche volta, qualche volta anche di più. |
A102000039 |
Ti voglio bene e desidererei che conoscessi il male che ti fa il rispetto umano, che è una grande bestia, che fa paura ai pusilli; bestia che fu svelata ai giovani e ai vecchi nelle letture cattoliche di qualche anno addietro. |
A102000053 |
L'ho già raccontato trent'anni sono ai miei antichi abbonati, ma è così bollo, che voglio raccontarlo anche a te; ma ora è tempo di lasciarci. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000006 |
Sì voglio continuare vigorosamente a pensare a voi, cari amici, lavorare per voi, onde visitarvi come sempre ogni mese con un libretto istruttivo, or serio, or ameno, ma sempre buono. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000001 |
Io voglio "insegnarvi un metodo di vita cristiano, che sia nel tempo stesso allegro e contento, additandovi {5 [185]} quali siano i veri divertimenti e i, veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in san, ta allegria: servite Domino in lœtitia. |
A105000057 |
Chi pecca dice col fatto al Signore: va, o Dio, lontano da me, io non ti voglio più obbedire, non ti voglio più servire, non ti voglio riconoscere più per mio Signore: Non serviam. |
A105000060 |
Me ne pento con tutto il cuore, Gesù mio; vi voglio amare, datemi forza. |
A105000060 |
Ringrazialo che ti ha sinora aspettato, e fa in questo punto una ferma risoluzione dicendo: Signore, basta quanto vi offesi; la vita che mi rimane, non la voglio più spendere ad offendervi; la spenderò ad ansarvi, e a piangere i miei peccati. |
A105000065 |
Intanto posto innanzi al tuo Signore digli di cuore cosi: mio Signore, sino da questo punto io mi converto a voi; io vi amo, vi voglio servire e servirvi tino alla morte. |
A105000079 |
Questa grazia voglio che pretendiate a qualunque costo dall'intercessione di Maria, perchè ogni grazia sarebbe poco senza questa. |
A105000082 |
Capite bene: io voglio dire che i giovani non devono mai contrarre alcuna famigliarità con figliuole; del resto questa bella virtù si trova in gran pericolo. |
A105000175 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa quanto il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voi quando andate alla santa Messa, voglio siate persuasi che fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria. |
A105000216 |
Oh! si io voglio {97 [277]} davvero emendarmi. |
A105000235 |
Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro. |
A105000240 |
Da oggi avanti voglio essere tutto vostro; fate voi di me tutto quello che vi piace. |
A105000251 |
Non ti voglio offender più. |
A105000292 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi a'vostri piedi pentito con tutto il cuore de'miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che mai più offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A105000330 |
Ah Gesù! voglio dar fine per sempre alle mie iniquità per dare a voi sollievo. |
don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html |
A106000001 |
Io voglio insegnarvi un metodo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, additandovi quali siano iveri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate {3 [347]} dire col santo profeta Davidde: serviamo al Signore in santa allegria: servite Domino in laetitia. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000001 |
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri e contenti, e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talchè voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. |
A107000036 |
Non intendo per altro che vi occupiate da mattino a sera senza verun sollievo, perciocchè io vi voglio bene e vi concedo volentieri que' divertimenti che non sono peccati. |
A107000053 |
Intanto, posto innanzi al tuo Signore, digli di cuore così: Mio Signore, sino da questo momento io mi converto a Voi; io vi amo, vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A107000226 |
Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro. |
A107000234 |
Da oggi in poi voglio essere tutto vostro; fate Voi di me quello che vi piace; solo imploro il vostro amore, la perseveranza {116 [244]} nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra santa volontà. |
A107000285 |
Non ti voglio offender più. |
A107000476 |
Santissima Vergine, Madre di Dio, io N. N. quantunque peccatore indegno prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte Celeste, Vi presento e Vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi; a Voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. |
A107000504 |
Mio Redentore, e mio Dio, eccomi ai vostri piedi pentito con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A107000544 |
Ah Gesù! voglio dar fine per sempre alle mie iniquità per dare a voi sollievo. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000128 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voi quando andate alla santa Messa, voglio che siate persuasi che fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria. |
A108000222 |
Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro. |
A108000227 |
Da oggi in poi voglio esser tutto vostro;fate voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà. |
A108000303 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi ai vostri piedi pentito con tutto il cuore de'miei peccati, perché sono offesa della vostra somma {146 [146]} bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A108000350 |
Ah Gesù! voglio dar fine per sempre alle mie iniquità per dare a voi sollievo. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000041 |
Non è questo che io voglio dire; io vorrei sentirla a raccontare il modo, con cui questo Giubileo fu introdotto presso ai cristiani. |
A109000047 |
Poiché vi piacciono molto i racconti, così voglio accennarvi il fatto, che indusse questo Pontefice a pubblicare una Bolla intorno al Giubileo. |
A109000059 |
Siamo ad un punto difficile, di cui ho sempre sentito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire le Indulgenze. |
A109000078 |
E poiché io so che vi piacciono molto i fatti, così voglio raccontarvene alcuni che saranno una conferma di quanto vi dico. |
A109000106 |
Oh! momento, da cui dipende un'eternità di gloria o di pena! Capisci, o cristiano, ciò che ti dico? Voglio dire che da quel momento dipende l'andare per sempre in Paradiso o all'Inferno; o sempre contento o sempre afflitto; o sempre figlio di Dio o sempre schiavo del demonio; o sempre godere cogli angeli e coi Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre coi dannati nell'Inferno. |
A109000108 |
Son pentito di avervi offeso; per l'avvenire vi voglio amare e servire fino alla morte. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000078 |
- Non è questo che io voglio dire; io vorrei udire a raccontare il modo con cui questo Giubileo fu introdotto presso ai cristiani. |
A110000098 |
- Siamo ad un punto difficile, di, cui ho sempre udito a parlare male dagli antichi miei compagni di eresia, voglio dire delle Indulgenze. |
A110000131 |
Sono pentito di avervi offeso; per l'avvenire vi voglio amare e servire fino alla morte. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000101 |
Egli fece molte difficoltà intorno alle austerità della vita che avrebbe dovuto tenere; ma il giovane che voleva a qualunque costo salvare l'anima sua, non altro rispondeva che: io voglio salvare l'anima mia. |
A111000104 |
Il Papa rispose all'ambasciatore: dite al vostro sovrano che se io avessi due anime potrei perderne una per lui e riserbare l'altra per me; ma siccome ne ho una sola, non posso nè voglio perderla. |
A111000104 |
Se per l'avvenire saremo anche noi tentati a fare qualche peccato, rispondiamo a chi ci lusinga al male: se avessi due anime, vorrei perderne una e fare questo peccato; ma ho un'anima sola e la voglio salvare a qualunque costo. |
A111000106 |
Me ne pento con tutto il cuore, Gesù mio; vi voglio amare, datemi forza. |
A111000106 |
Mio Dio, basta quanto vi offesi, la vita che mi rimane, la voglio spendere ad amarvi e a piangere i miei peccati. |
A111000183 |
Esser voglio a voi fedel;. |
A111000233 |
Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io N. N., quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000037 |
Da sicure informazioni mi risulta che il buon Francesco per meglio disporsi a ricevere degnamente i SS. Sacramenti soleva dire: Questa confessione può essere l' ultima di mia vita, ed io voglio farla come se realmente fosse l' ultima. |
A112000057 |
Per quanto potrò prometto e voglio non solo emulare la diligenza per gli uffizi di chiesa praticati dal defunto mio cugino; ma, se Iddio me ne darà la grazia, procurerò di sorpassarlo. |
A112000070 |
Voi spesso mi dite che io sono molto difettoso: per questo voglio anche digiunare.» Queste e simili sapienti osservazioni faceva Francesco, come ne fanno ampia testimonianza i suoi genitori, fratelli, e sorelle. |
A112000071 |
No, ingenuamente rispondeva, ma vedendo la mia lingua troppo veloce ad espressioni sconvenevoli, voglio strascinarla volontariamente nel fango, perchè la medesima non istrascini me nel fuoco eterno. |
A112000076 |
Ma qui sorse ancora una grave difficoltà ad eseguire il concepito disegno, voglio dire la povertà dei genitori, i quali lottavano tra la buona disposizione del loro figlio, e la loro insufficienza dei mezzi umani. |
A112000078 |
- Ma qual ricompensa, soggiungeva l' Arciprete, mi darai poi tu per quanto faccio per te? Sappi che io voglio essere pagato abbondantemente. |
A112000078 |
Egli da quel momento manifestando ai genitori la sua contentezza diceva: Io sono il figlio della fortuna: oh quanto sono mai felice: siate certi, che vi voglio consolare colla mia condotta. |
A112000138 |
- Si, ripigliò, io l' ho già fatta all' occasione della mia prima comunione, ed anche quando ci furono gli esercizi spirituali al mio paese, ma siccome io voglio mettere l' anima mia nelle sue mani, così desidero di manifestarle tutta la mia coscienza, affinchè meglio mi conosca, e possa con più sicurezza darmi quei consigli che possono meglio giovare a salvarmi l' anima. |
A112000157 |
Intanto voglio farti osservare che nostro Signore Gesù Cristo c' invita a mangiare il suo Corpo e a bere il suo Sangue tutte le volte che ci troviamo in bisogno spirituale, e noi viviamo in continuo bisogno in questo mondo. |
A112000263 |
- Facendoti tale proposta io suppongo che tu sii sicuro di andare al Paradiso, del resto se trattasi di andare altrove io non voglio che per ora tu ci abbandoni. |
A112000268 |
Io, gli dissi allora, sono contento, che tu manifesti questo vivo desiderio pel Paradiso, ma voglio che sii pronto a fare la santa volontà del Signore.... |
A112000315 |
Dopo faceva varii sforzi per sollevare più in alto la persona e stendendo le mani unite in forma divota, si pose di nuovo a cantare cosi: 0 Gesù d' amore acceso - Non vi avessi mai offeso - 0 mio caro e buon Gesù - Non vi voglio offender più. |
A112000323 |
Parecchi altri commossi dalla santità di lui non esitarono raccomandarsegli per ottenere celesti favori con esito il più felice.» Io non voglio discutere sopra i fatti che qui sono esposti; io intendo solo di fare la parte dello storico rimettendomi a qualsiasi osservazione che sia per fare il benevolo lettore. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000085 |
Voi mi avete data a Dio, a {58 [420]} lui solo voglio servire, in lui solo confido, nè mai amore profano venga a turbare la pace del mio cuore. |
A114000155 |
Ho già rinunziato una volta al mondo, al demonio, ai piaceri del corpo e di nuovo ci rinunzio perchè voglio in tutto e per tutto tenermi ai vostri consigli e seguire il vostro esempio. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000014 |
- Voglio sapere, replicò il proconsole, il nome dei preti della vostra Chiesa. |
A115000024 |
Mio figlio, gli disse con dolcezza, voglio condonare alla tua tenera età i tuoi falli. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000023 |
Voglio per altro usarti compassione. |
A116000142 |
Siccome per altro questi nostri Dei sono pacifici e non propensi all'ira, io voglio imitarli e parlarti da amico. |
A116000193 |
Ma queste cose importano disturbi e fatiche ed io voglio suggerirvene uno che costi più poco, ma che è efficacissimo ad ottenerci il perdono de' nostri peccati. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000139 |
No, ripigliò il padrone, fa quello che {64 [332]} dico; non voglio che alcuno de' miei servi vada a quest' ora a lavorare. |
A118000162 |
In Prato città di Toscana un focoso rivoluzionario entrato in un caffè, cavò fuori due pistole, dicendo: «con una voglio uccidere Pio IX, coll'altra il Parocò della Cattedrale.» Per confermare col gesto tale diabolica risoluzione, batte sul tavolino colla culatta d'una delle pistole, la quale essendo carica si sparò, e la palla andò a piantarsi nella testa di quello sciagurato. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000118 |
) - Non voglio tardare a comunicarvi una notizia che da qualche giorno va spargendosi in Roma e che vi tornerà cara. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000053 |
Io voglio che tutti sappiano di una peccatrice salvata appunto dal comune Refugio dei peccatori. |
A123000104 |
Ecco la grazia, anzi dico meglio le grazie sublimi, che io voglio invocare e che desidero ardentemente ottenere da Maria. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000101 |
voglio il prodotto di 5 moltiplicato 8: Cerco 5 nella linea superiore e vedo che è nella 5a colonna, e poi cerco 8 nella prima colonna e vedo che si trova nella prima casella della ottava linea. |
A124000166 |
Per esempio se voglio scrivere 25 franchi, più 50 centesimi scriverò 25, 50. |
A124000605 |
Per esempio se io voglio cercare il numero fisso, ovvero il rapporto del piede col metro, dirò: il piede eguaglia metri 0,514. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000124 |
Lasciando tutto il resto a migliore penna che non la mia, voglio parlarvi della bella e divota musica, che nelle funzioni di questa giornata venne cantata dai giovani allievi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, di quell'uomo apostolico che è D. Bosco. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000655 |
- Non voglio tardare a comunicarvi una notizia che da qualche giorno va spargendosi in Roma e che vi tornerà cara. |
A127000747 |
Nel giorno poi, che sarà scelto per la partenza dei missionari, prima della funzione di congedo, si terrà apposita Conferenza ai Cooperatori e Cooperatrici nel Santuario di Maria Ausiliatrice, e questo vi sarà per tempo notificato, affinché coloro che lo desiderano, possano intervenirvi, e mentre fin d'ora v'invito, non voglio lasciar di pregarvi ad aver la bontà di cercare pure, tra i vostri conoscenti ed amici, chi volesse eziandio concorrere col suo obolo a questa opera di umanità e di fede. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000011 |
Si, non ho mai avuto fastidio per ispendere danaro perchè non ne ho mai; e poi il danaro essendo roba pesante, io voglio lasciarlo a chi vuol darsi briga di portarlo. |
A128000030 |
- Giacché insistete cotanto, vi condurrò dal mio padrone; ma prima voglio che mi diciate chi siete, che cosa avete fatto finora, e perchè vi trovate nella miseria. |
A128000058 |
Ad ogni modo il dar da mangiare ai poveri affamati è un opera di misericordia, e finché vivrò non voglio mai che alcuno parta da casa mia colla fame. |
A128000064 |
Io non voglio che per nessun motivo del {19 [19]} mondo-trattino con giovani sconosciuti. |
A128000073 |
Ma prima di far loro qualche favore voglio sapere chi sono, e se hanno carte commendatizie. |
A128000109 |
Qualche cosa di più ho già capito da Franco e Teodoro; ora voglio parlare con Ernesto solo, perchè essendo più giovane forse svelerà più facilmente ciò che essi tengono segreto. |
A128000115 |
- Mettiti un momento a sedere, caro Ernesto, io voglio parlare con te in confidenza; e vorrei che tu non mi facessi alcun mistero. |
A128000140 |
- Io non voglio per ora sapere di più, sono contento che mi diciate poi il resto dopo cena. |
A128000146 |
Perciò questa sera voglio che ristoriamo bene questi due ragazzi che da tanto tempo patiscono fame e sete. |
A128000148 |
- Prima che andiamo e cena, voglio {38 [38]} darvi ragione dell'allegria che provo in questo momento. |
A128000148 |
Voi, Teodoro e Franco, e tu, Allegro, dovete sapere che io ho una figliuola, madre di tre fanciulli; non so dove essi ora si trovino; io godrei grandemente che altri usasse loro bontà, figli è per dare uno sfogo al mio cuore che voglio fare del bene a questi ragazzi. |
A128000166 |
Voglio darvene un esempio. |
A128000178 |
- Ora che facciamo qui la nostra ricreazione voglio che adempiate {47 [47]} la vostra promessa svelandomi il mistero che mi avete finora serbato. |
A128000224 |
Essendo nato nella cattolica religione voglio in essa morire, vammi a chiamare un prete; voglio confessarmi prima di morire. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000103 |
Io {28 [28]} voglio, e coll'aiuto della vostra grazia, prometto di amarvi fino all'ultimo sospiro, per potervi amare per tutta la beata eternità. |
A129000169 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa quanto il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voglio che, quando andate alla S. Messa, siate persuasi di fare una azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio e la più utile all'anima vostra. |
A129000288 |
Voglio essere tutto vostro, e Voi difendetemi come vostro. |
A129000295 |
Da oggi in poi voglio essere tutto vostro; {86 [86]} fate voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà. |
A129000309 |
Non ti voglio offender più. |
A129000316 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi a' vostri piedi pentito con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire che mai più offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A129000399 |
Ah Gesù! voglio dar fine per sempre alle mie iniquità per dare a voi sollievo. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000079 |
Prima di terminare {63 [247]} questo Capo non voglio ommettere di far notare che nelle due chiese Greca Scismatica, e Russa Ortodossa si trova il vero sacerdozio e i sette Sacramenti. |
A131000094 |
Così s. Girolamo diceva a papa s. Damaso fin dai tempi suoi: Io voglio stare unito alla tua Beatitudine: Beatitudini tuae... ego communione consocior. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000063 |
Qui per altro voglio farti osservare un laccio terribile, con cui il demonio coglie e conduce alla perdizione tanti cristiani, ed è di permettere che imparino le cose di religione, ma che non le mettano in pratica. |
A132000064 |
Di' adunque così: Sono creata da Dio per salvarmi l'anima, e la voglio salvare a qualunque costo, e voglio che per l'avvenire l'anima sola sia lo scopo delle mie azioni. |
A132000065 |
Chi pecca, dice col fatto al Signore: Va, o Dio, lontano da me, io non ti voglio più obbedire, non ti voglio più servire, non ti voglio più riconoscere per mio Signore: Non serviam. |
A132000068 |
Me ne pento con tutto il cuore, Gesù mio, vi voglio amare, datemi forza. |
A132000068 |
Ringrazialo che ti ha sinora aspettata, e fa in questo punto una ferma risoluzione dicendo: Signore, basta quanto vi offesi; la vita che mi rimane non la voglio più spendere ad offendervi; la spenderò ad amarvi e a piangere i miei peccati. |
A132000071 |
Oh punto! oh momento, da cui dipende un'eternità o di gloria o di pena! Capisci ciò che ti dico! Voglio dire che da quel momento dipende l'andare in Paradiso o all'inferno; o sempre contenta, o sempre afflitta; o sempre figlia di Dio, o sempre schiava del demonio; o sempre godere cogli Angioli e co' Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre co' dannati nell'inferno. |
A132000073 |
Intanto, posta innanzi al tuo Signore, digli di cuore così: Mio Signore, sino da questo momento io mi converto a voi; io vi amo, vi voglio amare e servire fino alla morte. |
A132000077 |
Si raccomandera agli Angeli, a' Santi, a Maria Santissima; ed Ella a nome di tutti risponderà: Chiedi ora il mio aiuto? Non mi volesti per madre in vita, adesso non ti voglio più per figlia, non ti conosco più: Nescio vos. |
A132000266 |
Voglio essere tutta vostra, e Voi difendetemi come vostra. |
A132000276 |
Da oggi in poi voglio esser tutta vostra; fate Voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà. |
A132000300 |
Non ti voglio offender più. |
A132000384 |
Mio Redentore, mio Dio, eccomi ai vostri piedi pentita con tutto il cuore de' miei peccati, perchè sono offesa della vostra somma bontà; voglio piuttosto morire, che ancora offendervi, perchè vi amo sopra ogni cosa. |
A132000430 |
Ah Gesù! voglio dar fine per sempre alle mie iniquità per dare a voi sollievo. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000005 |
Che cosa possono dire e fare di male ragazzi di questa età? Insomma siamo già intesi cosi; io voglio metterlo a lavorare presso la signora Boccardi. |
A133000009 |
Ma comunque sia, io debbo lavorare la domenica se voglio far una merenda al lunedì; coi diciotto soldi del mio ragazzo, tu farai la tua polenta ed io avrò la mia merenda. |
A133000020 |
- Teh! guarda, non hai le tanaglie del padre Adamo? Prestamele, voglio fare un bel giuoco. |
A133000062 |
Oibò, ei rispose, io voglio aggiustare bene le cose dell'anima e preparare nel mio cuore una bella dimora al mio Gesù. |
A133000068 |
Di quante ricchezze io posso far provvisione per l'anima mia, quante grazie per voi e per mia madre io voglio {26 [300]} dimandare! Iddio essendo così buono come potrà rifiutarmi tali favori quando egli sia con me, e dentro di me, oh quanto io lo voglio pregare! Oh papà, voi sarete fortunato poichè egli ha detto: dimandate e riceverete. |
A133000070 |
Io voglio, dice, anche concorrere alla gioia che mio figlio sarà per provare domani: prendi, o moglie, ecco la mia settimana intiera, io sarò domani, che è domenica, tutto il giorno con voi, andrò con Pietro a vedere la sua prima comunione. |
A133000070 |
Procura che domani ci {27 [301]} sia qualche pietanza di più, io voglio che stiamo allegri, e allegri tutti insieme. |
A133000086 |
Mio Dio, perdonate ad un miserabile; e poichè foste sì buono per rendere il mio figlio cotanto felice, io spero eziandio che voi non rifiuterete il mio pentimento e la risoluzione che io fo di cominciare una vita {36 [310]} nuova, poichè io voglio essere fortunato come lo è mio figlio, e fare la felicità della mia famiglia. |
A133000093 |
Addio, me ne voglio andare. |
A133000106 |
Orsù, egli dice, il Dio di Pietro e di mia moglie è qua, io ci voglio entrare, avvenga quel che vuole. |
A133000130 |
1° Prometto che Dio sarà sempre mio padre, e Maria Santissima mia madre, ed io voglio amarli ed ubbidirli tutti due. |
A133000176 |
Che se voi volete insistere sulla parola libertà, facciamo così: io lascio voi in libertà di mangiare quel che volete; perchè non ve lo posso impedire e voi sarete certamente cortesi di lasciarme in libertà di mangiar quello che voglio. |
A133000177 |
Vedendo ciò un compagno si fa a dire: se Pietro mangia così voglio seguirlo anch'io; e lasciando a parte pollastro e salame, che spartito era già nel piatto, prende una fetta di formaggio. |
A133000191 |
A questo proposito non voglio passare sotto silenzio un fatto di cui sono stato io medesimo testimonio. |
A133000200 |
Nemmeno voglio che vi addoloriate tanto pel timore della miseria. |
A133000252 |
Se il Signore disporrà che io possa ritornare a casa, voglio procacciarvi tutte le consolazioni che un buon figlio può procacciare a sua madre: amore, ubbidienza, rispetto, diligenza ne' miei doveri, e quello che so starvi più a cuore, assiduità alle pratiche di religione, sono le cose che fin d'ora vi prometto. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000174 |
Or non si può dubitare {93 [541]} che Gesù Cristo fosse un padre buono e ricco; ma, di grazia, se invece di lasciarci il suo corpo vero e reale ci avesse lasciato soltanto un pezzo di pane non ci avrebbe egli fatto il dono più ridicolo al mondo? E questo regalo non sarebbe egli stato preso per una burla indegna di un padre siffatto? Sarebbe stato come se un principe ricco e potente prima di spirare, chiamati a se i suoi figli, avesse loro parlato cosi «Figliuoli miei, io vi ho amati finora eccessivamente, e sono pronto tuttavia a morire per amor vostro; ma prima di partirmi da voi io voglio darvi una prova ancor più grande dell'amor mio. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000071 |
voglio dire dove vanno a {39 [63]} bere i topi; e chiunque, cioè il topo, che ne inghiotla muore istantaneamente. |
A136000200 |
Grazie, amici, dei vostri affettuosi auguri; ma se mi amate, concedetemi una grazia; {63 [87]} io non voglio essere adulato, ne accarezzato con discorsi melati; intendo invece che tutti e sempre mi dicano la verità, quando pure questa verità fosse un rimprovero. |
A136000342 |
- Ed è forse per te soltanto che io voglio rimanere incognito?. |
A136000358 |
- Odi, Gannio, poichè ti scorgo ognor più risoluto, ti voglio proporre un negozio assai migliore che non quello di avvelenare Eufemiano. |
A136000398 |
Non più dinanzi ad un trono, ma dinanzi ad un altare voglio inginocchiarmi, portando non già le divise del mondo, ma del suo stesso Signore!. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000093 |
Certamente o che io sono divenuto pazzo, o che un grande inganno è ordito contro ai cristiani, perciò voglio partirmene sull'istante. |
don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html |
A138000012 |
Finalmente, un tempo di ferie, si presentò a lui dicendo: Io voglio romperla definitivamente col mondo; se mi vuole con lei qui nell' Oratorio, ogni mia brama resta appagata, se poi non mi vuole con lei, mi mandi dove giudica meglio per l' anima mia. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000045 |
Di quest'ultima io voglio ora parlarvi. |
A139000141 |
I Romani, riconoscenti a Cincinnato, che aveva salvato la patria e l'esercito, gli concedettero l'onore del trionfo, la qual cerimonia compievasi con una solennità straordinaria, che voglio ingegnarmi di descrivervi. |
A139000150 |
La qual cosa ben comprenderete dalle stravaganze che io voglio raccontarvi di un certo Dionigi tiranno di Siracusa, città principale della Sicilia. |
A139000157 |
Disse pertanto a Damocle: «io ti cedo il mio posto per tutto quel tempo che vorrai, nè alcuna cosa voglio che ti manchi per farti godere della mia felicità.». |
A139000201 |
Credo che vi farà piacere di conoscere il modo con cui si fanno viaggi lunghissimi sopra il mare, ond'io voglio ingegnarmi di porgervene una idea. |
A139000249 |
Mentre infieriva la seconda guerra Punica nella città di Siracusa avvenne un fatto, che io non voglio passarvi sotto silenzio. |
A139000278 |
E prima di partire voglio che li abbracciate e li salutiate.» Nello stesso tempo fece condurre al loro cospetto i re Teutoni carichi di catene. |
A139000322 |
Voglio qui farvi notare un errore commesso da molti eroi del paganesimo. |
A139000332 |
Voglio però che voi, miei cari amici, notiate bene lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere tutto dovuto ai Romani, perchè noi potemmo osservare che la maggior parte di que' prodi, i quali si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia. |
A139000377 |
Ora che vi ho raccontato i tormenti che Nerone fece patire ai martiri della fede, voglio narrarvi quale fine abbia fatto egli stesso. |
A139000398 |
Forse voi non avete ancora una giusta idea de' vulcani, perciò voglio dirvi quello che gli eruditi asseriscono di questi monti spaventevoli. |
A139000417 |
I quattro imperatori, di cui voglio ora parlarvi, sono Nerva, Traiano, Adriano e Antonino, dei quali vi racconterò le principali azioni. |
A139000421 |
Si racconta di questo principe un bel tratto di bontà che io non voglio ommettere. |
A139000702 |
Non voglio qui ommettervi un fatto che dimostra come questo principe barbaro rispettasse la religione. |
A139000876 |
La venuta dei Normanni, miei cari giovani, si può considerare come 1'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria, perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia; e fra gli altri io voglio raccontarvi la vita di un Papa che fu uno de' più illustri benefattori dell'Italia. |
A139000887 |
Fu un bel momento quello, in cui il Papa, con in mano 1'Eucaristia, ricordando a quel principe i delitti che a se erano imputati, pronunziava queste parole: «Per togliere ogni ombra di scandalo, voglio che il corpo di nostro Signore, che ora prenderò, sia oggi una prova della mia innocenza, e che se io son colpevole Dio mi faccia subitamente morire.». |
A139000910 |
Le azioni de' crociati, miei teneri amici, non appartengono propriamente alla storia d'Italia, ma poichè sono cose molto curiose, cui gl'Italiani e gli stessi nostri principi di Savoia presero parte, così io voglio appagare la vostra curiosità col darvi un ragguaglio dell'entrata de' crociati in Gerusalemme. |
A139001060 |
In premio degli importanti servigi prestati alla patria meritò di essere innalzato ad una delle prime cariche di Firenze; la qual carica però lo espose a fiere inimicizie ed a gravi pericoli per le discordie cagionate dalla fazione così detta dei bianchi e dei neri, la cui origine io voglio farvi conoscere. |
A139001094 |
Ed io voglio darvi un cenno sopra questa solenne cerimonia. |
A139001200 |
Di alcune vi ho già parlato nel decorso di questa storia; di altre voglio darvi qui un cenno. |
A139001217 |
Questa idea, vaga da principio, divenne per lui a poco a poco una certezza, sicchè andava dicendo con tutti: « V'è un nuovo mondo e voglio scoprirlo io. |
A139001440 |
Lungo sarebbe il raccontarvi tutti gli avvenimenti di quella guerra, io voglio soltanto trasceglierne alcuni dei più luminosi e accaduti nei nostri paesi. |
A139001528 |
Ancora un uomo celebre voglio farvi conoscere fra i molti che illustrarono questo secolo, ed è Giuseppe Parini. |
A139001550 |
Nel raccontarvi le vittorie dei Francesi, non voglio che pensiate che non abbiano essi pure incontrato molti disastri prodotti dalla resistenza fatta dagl'Italiani. |
A139001569 |
«Io voglio «morire, andava dicendo, nella religione cattolica in «cui son nato. |
A139001581 |
- Visiterò Roma; amo il bene dell'umanità, e quello voglio. |
A139001586 |
Ciò non conviene a me, egli diceva, io sono un semplice artista, io amo le belle arti, e solo di esse voglio occuparmi. |
A139001652 |
- Perchè così voglio. |
A139001661 |
Io voglio solamente darvi cenno di un solo, e da costui voi potete di leggieri conoscere l'ingratitudine degli altri. |
A139001714 |
Colui che serve il suo paese per denaro è un tristo cittadino: io voglio un'altra ricompensa. |
A139001734 |
Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana: sono tre giorni che mi perseguita; l'ho veduto starmi da fronte, di dietro e da lato: ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio; sia fatta la volontà di Dio: io ricevo la morte in penitenza de' miei peccati.» Udito poscia che non vi era più speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti i signori della corte, co' suoi servi e loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che per avventura avesse loro arrecato. |
A139001747 |
Non voglio conchiudere questa storia senza darvi un cenno della famosa guerra d'Oriente di cui avrete certamente più volte sentito a parlare, e a cui forse qualche vostro parente od amico avranno preso parte. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000161 |
La qual cosa ben comprenderete da quanto io vi voglio raccontare di un certo Dionigi tiranno di Siracusa, città principale della Sicilia. |
A140000168 |
Disse pertanto a Damocle: Io ti cedo il mio posto per tutto quel tempo che vorrai, nè alcuna còsa voglio che ti manchi per farti godere della mia felicità. |
A140000211 |
Credo che vi farà piacere conoscere il modo con cui si possono fare viaggi lunghissimi sopra il mare, e perciò voglio ingegnarmi di porgervene un'idea. |
A140000258 |
Mentre infieriva la seconda guerra punica, nella città di Siracusa avvenne un fatto che io non voglio passarvi sotto silenzio. |
A140000279 |
«Sono arrivati, soggiunse Mario: eccoli per l'appunto, e prima di partire voglio che li abbracciate e li salutiate.» Nello stesso tempo fece condurre al loro cospetto i re Teutoni carichi di catene. |
A140000310 |
Voglio qui farvi notare un errore commesso da molti eroi del paganesimo. |
A140000318 |
Voglio per altro che voi, miei cari amici, notiate lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere da attribuire ai soli Romani, perchè noi potemmo osservare come la maggior parte di quei prodi, i quali, si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia. |
A140000361 |
Ora che vi ho raccontato i tormenti da Nerone fatti patire ai martiri della fede, voglio narrarvi quale fine abbia fatto egli stesso. |
A140000375 |
Forse voi non avete ancora una giusta idea dei vulcani, perciò voglio dirvi quello che gli eruditi asseriscono di questi monti spaventevoli. |
A140000390 |
I quattro imperatori, di cui voglio ora parlarvi, sono Nerva, Traiano, Adriano e Antonino, dei quali vi racconterò le principali azioni. |
A140000393 |
Si racconta di questo principe un tratto di bontà, che io non voglio ommettere. |
A140000652 |
Non voglio qui omettere un fatto che dimostra come questo principe barbaro rispettasse la religione. |
A140000792 |
La venuta dei Normanni si può considerare come l'ultima invasione dei barbari in questa nostra patria; perciò avvenimenti di altro genere ci prepara la storia, e fra questi voglio raccontarvi la vita di un Papa, che fu uno dei più illustri benefattori dell'Italia. |
A140000799 |
Fu solenne il momento, in cui il Papa con l'Eucaristia in mano, ricordati a quel principe i delitti che gli erano imputati, pronunziava queste parole: «Per togliere ogni ombra di scandalo voglio che il corpo di nostro Signore, il quale ora prenderò, sia prova della mia innocenza, e che se io sono colpevole Dio mi faccia subitamente morire.». |
A140000944 |
Ma questo onore lo espose a fiere inimicizie ed a gravi pericoli per le discordie cagionate dalle fazioni così dette dei Bianchi e dei Neri, la cui origine io voglio qui farvi conoscere. |
A140001082 |
Di alcune {295 [295]} già vi parlai nel corso di questa storia, di altre voglio darvi qui un cenno. |
A140001100 |
Questa idea vaga da principio divenne per lui a poco a poco una certezza, sicchè andava dicendo con tatti: «C'è un nuovo mondo, e voglio andarlo a scoprire.» {300 [300]}. |
A140001380 |
Nel leggere le grandi vittorie dei Francesi, non voglio che vi induciate a credere che non abbiano essi incontrato eziandio molti disastri prodotti dalla resistenza degl'Italiani. |
A140001405 |
Io voglio morire, andava dicendo, {402 [402]} nella religione cattolica, in cui son nato; il potere sbalordisce gli uomini, ma la fede fu sempre meco, ed ora desidero di glorificare Iddio. |
A140001453 |
- Perchè così voglio. |
A140001461 |
Io voglio solamente darvi cenno di un solo; e da costui voi potrete di. |
A140001511 |
M. Colui, che serve il suo paese per danaro, è un tristo cittadino; io ne voglio un'altra. |
A140001531 |
Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana; sono tre giorni che mi perseguita; lo vidi starmi di fronte, di dietro e da lato; ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio. |
A140001539 |
Non voglio terminare questa storia senza darvi un cenno della guerra d'Oriente, di cui avrete, per sicuro, più volte udito a parlare, e a cui forse qualche vostro parente od amico {434 [434]} prese parte. |
A140001580 |
Io voglio almeno farvene conoscere uno chiamato Antonio Canova, che a ragione possiamo chiamare il ristoratore della scultura antica, il più celebre dopo Michelangelo Buonarotti. |
A140001589 |
- Visiterò Roma; amo il bene dell' umanità, e quello voglio. |
A140001594 |
Ciò non conviene a me, egli diceva, io tono un semplice artista, io amo le belle arti e solo di esse voglio occuparmi. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000007 |
Venne il giorno di pasqua in cui dovevano quelle donne accostarsi alla mensa Eucaristica, ed una che si trovava male in arnesi chiese a quella sciagurata giovanetta una veste ad imprestito; ma essa rispose con maligno e beffardo riso: Volentieri te la impresterei se si trattasse di qualunque altra cosa, ma per accostarti alla Comunione nol farò giammai; io non voglio che la mia roba sia in questo modo contaminata. |
A141000008 |
In sulla sera datosi il segno di recarsi {89 [297]} in cappella per la benedizione col SS. Sacramento, tutte le altre donne e ragazze ricoverate vi andarono con molta divozione, solo quella sciagurata giovine non volle saperne; anzi pazzamente alterandosi gridò: E quando avranno termine queste sciocchezze? E quando verrà il tempo che non saremo più tenute a portarci in chiesa? Quindi più forte gridando: no, non voglio andarvi, e a preferenza di prendere la benedizione mi pigri un accidente!... Miserabile creatura! L'accidente invocato non si fece attendere; poichè mentre ancora voleva parlare cadde morta in terra. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000313 |
Oggi, diceva, voglio raccomandarmi a questa buona Madre nella santa Messa, e se, come tanti ottennero, potrò anch'io essere liberato da questo mio miserabile stato, farò un'offerta per la chiesa testé costrutta in Torino. |
A150000640 |
Ma ora sentendomi vivamente debitrice di` un tal favore a questa gran Vergine, prometto che più non voglio mancare di pregarla; così pure porgo i miei ringraziamenti al tuo Direttore, siccome quegli che tanto si impegnò per me, raccomandandomi nel sacrificio della Messa. |
A150000641 |
Oh sì, la voglio ubbidire; e per l'avvenire, o caro fratello, procurerò di essere in tutto una figlia paziente ed ubbidiente, e tu prega per me, onde colle tue preghiere io possa ricever da Dio benedizioni ed esser più con efficacia coadiuvata nei miei bisogni. |
don bosco-massimino.html |
A151000032 |
Ad ogni buon conto voglio portare con me il primo volume delle letture cattoliche {17 [139]} e qualora non mi ricordassi di qualche cosa, mi servirò del libro. |
A151000032 |
Pertanto senza farne parola ad alcuno si mise con serietà a leggere i fascicoli delle Letture Cattoliche riguardanti ai protestanti, e con quelle letture sembrandogli di essere divenuto un gran teologo diceva tra sé: Giovedì voglio ritornare sul Campidoglio e se mai quel barbone ritornerà, voglio confonderlo; non ho mai trovato uno che mi abbia vinto nelle dispute, nemmeno quel là avrà a cantare vittoria. |
A151000032 |
Se mai ne lascia scappare qualcheduna, voglio metterlo in canzone per tutta Roma. |
A151000032 |
Voglio farmi dire che diavolo siano questi evangelisti, quale sia la loro chiesa. |
A151000033 |
Poiché, diceva, mi sembra materia di un bel dramma e voglio tener conto di ogni particolarità. |
A151000109 |
Voglio che faccia un bel fiasco. |
A151000109 |
Voglio insistere, convincerlo, confonderlo, e in fine strapazzarlo perchè è venuto in Roma a mettere in dubbio la nostra religione. |
A151000150 |
Dio è geloso, dice nel decalogo, io solo voglio essere adorato, nè mai fate immagine o scultura di sorta. |
A151000196 |
Voi mi fate pena; non voglio offendervi. |
A151000218 |
Io voglio giudicarvi tutta gente da bene; ma quando trattasi dei fondamenti della mia fede, non trovo nè le vostre idee, nè le vostre parole abbastanza sode per servirmi di base. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000040 |
- Quasi poi questi due disordini non bastassero a desolare la terra, un terzo se ne aggiunge non meno alle anime funesto, voglio dire i discorsi irreligiosi e disonesti. |
A156000144 |
Maria stessa ne assicurò s. Brigida con queste parole: «Io qual Madre amorosissima voglio essere presente alla morte di tutti quelli che mi hanno servita, voglio proteggerli, voglio consolarli |
A156000159 |
Santissima Vergine, Madre di Dio, io N. N. quantunque peccatore indegno prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la corte celeste Vi presento e Vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi; a Voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000038 |
- Io non voglio dire che tu abbi torto, ma vorrei trovare un mezzo per togliermi d'impaccio la religione; essa è cosa assai incomoda, non è vero?. |
A157000041 |
Non voglio negartelo, ma la contentezza di sapere che si compie un obbligo ricompensa di gran lunga la pena che si prova. |
A157000047 |
– Ma... ma... ma che?... io ti voglio stringere ben da vicino, rispondimi: Vi è un Dio?. |
A157000091 |
- Io non ho il tempo, è troppo difficile, d'altronde non voglio diventar bigotto. |
A157000118 |
- Ma io non voglio far il singolare, bisogna fare come gli altri. |
A157000128 |
- Ciò, verrà, e lo farò più {32 [256]} tardi; certamente non voglio morire senza Confessione. |
A157000146 |
- Giacchè, diceva il prete, vi vedo così attenti, voglio appagare questo vostro desiderio, e terminarvi la storia dei due amici. |
A157000194 |
Emanuele vedendo il suo primogenito {59 [283]} fra la moltitudine alzò la voce e disse queste ultime parole: Figliuol mio, ciò che tu farai per me, voglio che il faccia anche pel Padre. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000039 |
Fanciulli benedetti, il cielo vi dia una vita lunga e onorata! - Fecesi accennare da Tonietto qual era stato il più generoso {28 [420]} di quei fanciulli: egli additò Faustino, e il vecchierello accostatosi a lui, esclamò: - Oh fanciullo benefico! io non posso dimostrarvi la mia gratitudine, che abbracciandovi teneramente, chiamandovi figlio, e pregandovi a condurmi dai vostri genitori, ai quali voglio attestare la vostra gran bontà. |
A158000051 |
Era {34 [426]} presente uno zio dei due giovanetti, il quale disse: « Leopoldo ha gli occhi in capo: il voglio con me. |
A158000120 |
Voglio e debbo ricompensarverne. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000096 |
Questa vera religione... basta, io non voglio questi libri; i miei ragazzi ne hanno abbastanza del catechismo. |
A163000178 |
Io voglio conservare la dignità ed il rispetto delle persone; parliamo non di quelli che vivono, ma di quelli che vissero. |
A163000180 |
Ma io non voglio documenti scritti nè da preti, nè da frati. |
A163000181 |
Anche in ciò voglio soddisfarvi; accettate adunque l'autorità di scrittori cattolici?. |
A163000182 |
Non voglio rifiutare assolutamente l'autorità di scrittori cattolici; ma ben sapete che difficilmente i cattolici parlano bene de'protestanti. |
A163000183 |
Ma lasciamo ciò a parte; voglio appagare la vostra dimanda, e provarvi l'immoralità che regna tra'protestanti con documenti, per cui voi medesimo ne sarete stupito. |
A163000243 |
«È gran tempo che soffro per voi altri! Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni, debbo pregarlo costantemente; e voi altri non ne fate conto. |
A163000302 |
«Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni.... |
A163000308 |
Nell'interrogarsi su di ciò a vicenda, dicendo Massimino a Melania «a me Essa ha detto una cosa, ma non voglio dirtela; e similmente Melania a Massimino «e anche a me ha detto qualche cosa, ma me lo ha proibito di dirtelo», s'accorsero entrambi d'aver ricevuto dalla Dama, ciascuno separatamente, un secreto colla proibizione di non dirlo. |
A163000382 |
Ma quando Paolina cominciò a partire della Beatissima Vergine, e gli domandò se fosse contento cho fosse pregita per lui, allora lo prese una certa impazienza e mal umore, che gli fece dire con una certa animosità: «io non sono cattolico, e non» voglio e non posso mettere la mia confidenza in una donna, la quale nulla» può per me; in Dio sì ho tutta la speranza, nella vostra Madonna niente!» Paolina gli rispose con particolare affabilità, {87 [455]} che i cattolici amano Maria perchè Essa è la madre di Dio, la invocano nelle loro afflizioni, nelle loro disgrazie, perchè Gesù Cristo morendo sulla croce, la diede a'suoi discepoli perchè fosse la loro madre e la loro protettrice, e i cattolici sono sicuri della sua assistenza, e certi quando la pregano con fede e con confidenza di ottenere per suo mezzo da Dio le grazie di cui abbisognano. |
A163000399 |
Alzando al cielo gli occhi pieni di lagrime di consolazione: Oh Gran Dio, veggo ora per qual cagione mi avete ridotto alla miseria, oppresso da questa malattia, e condotto a guest'ospedale; egli è perchè voi mi amavate, mentre io non vi amava ancora, anzi vi offendeva; egli è perchè io negava di conoscere Gesù Cristo, mentre egli mi cercava per salvarmi! Voi, mio Dio, mi avete ferito mortalmente il corpo per guarirmi l'anima, voi mi colmaste dei vostri benefizi, mentre io vi era ingrato! La vostr'opera è compiuta, io sono vostro figlio, sono cattolico, e da questo momento non desidero, non voglio che quello che voi desiderate e volete da me! vi ringrazio e vi benedico le mille volte, o mio Dio!. |
A163000430 |
Sire! vi voglio bene, e mi terrei. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000010 |
Io voglio mettermi di tutto buon grado alla tua sequela, ma permettimi che io vada a fare rinunzia di alcune sostanze di casa mia. |
A167000085 |
Non dite mai, questo non è uffizio mio, non me ne voglio impacciare; questa è la risposta di Caino; il quale disse: Num custos fratris mei sum ego? Ciascuno è obbligato, potendo, a salvare il prossimo dalla rovina. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000022 |
Voglio solo, o mio Signore,. |
A176000254 |
Or anch'io ti voglio dar L'anima mia,. |
A176000363 |
Per tutti amar ti voglio,. |
A176000420 |
Se svela il suo volto Che viver non voglio. |
A176000572 |
Io non voglio altro che te:. |
A176000595 |
E ti voglio sempre amar,. |
A176001351 |
Esser voglio a Voi fedel;. |
don bosco-severino.html |
A177000015 |
Si vive una volta sola, Dio ci dà le sostanze per servircene, e non per adorarle; l'avarizia è un brutto vizio che non voglio in casa mia. |
A177000104 |
A gloria di queste camminate voglio notare che con tanti giovanetti non legati da alcuna disciplina, nulladimeno non avveniva il minimo disordine. |
A177000143 |
Notate per altro che non voglio obbligarvi a farvi protestante, o valdese; a me basta che studiate bene la vostra e la nostra credenza, di poi sono sicuro che voi resterete {58 [58]} affatto convinto che la sola nostra chiesa professa la religione di Gesù Cristo. |
A177000282 |
Io potrei citarvi quello che dicono i cattolici intorno ai disordini cagionati da quegli strani missionarii; ma voglio limitarmi alle parole di un autore certamente non sospetto, cioè di Lutero, degno maestro e collega di Calvino nella empietà. |
A177000323 |
Dunque io voglio andarmi a confessare; e poi avvenga di me quel che Dio vuole. |
A177000379 |
- Voglio aiutarlo a salvarsi l'anima. |
A177000383 |
- Io l'ho inscritto prima di voi nel {164 [164]} catalogo de' miei figliuoli, ne sono stato, e voglio esserne il vero padrone, e per questo motivo esso non ha più niente da fare, nè da dire co' Valdesi. |
A177000393 |
- Io voglio essere perseverante nella religione.... |
A177000398 |
Io son nato Cattolico, voglio vivere e morire Cattolico - Questo fu l'ultimo ricordo di mio padre... Mi pento di quanto ho fatto. |
A177000429 |
Nello stato in cui mi trovo, miei cari amici, non voglio farmi alcuna illusione, {177 [177]} il miglioramento della malattia non è altro per me che un breve prolungamento di vita. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000018 |
Adunque voglio che questo tempio sia sempre puro e mondo. |
A181000029 |
Così tutta la mia vita, andava esclamando, sarà consacrata al Signore facendo del bene al prossimo! Oh questo anno voglio proprio metter un fondamento di sode virtù! Ben presto se ne andò dal novello suo superiore, il maestro dei Novizi, e sua più grande sollecitudine fu nel pregarlo che lo avvisasse molto e lo correggesse. |
A181000052 |
Ben conosco la pochezza mia, ed il non nulla in cui potrò aiutare! ma se Dio mi assiste, oh, qualche cosa farò anch' io! Dacchè sono l' ultimo dei suoi figliuoli, voglio almeno essere il primo a testimoniargliene il grande mio desiderio. |
A181000067 |
- All' invito ripetuto, che io gli feci, di far visita al nostro venerando vescovo (d' Ivrea), egli rispondeva: Io voglio vivere e morire con D. Bosco. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000013 |
Vi è tanto bisogno sia qui che nelle missioni di operai, ed io non fo che disturbare chi lavorerebbe in altro; ma se il Signore dispone che io guarisca, oh lo prometto io, che voglio compensarlo questo tempo che perdo e che fo perdere!" {32 [366]} Ciò che formava il soggetto più consueto de' suoi discorsi e persino de' suoi vaneggiamenti era la passione di nostro Signor Gesù Cristo. |
A182000019 |
Egli lasciò scritti i pensieri di quella giornata nel modo seguente: "Che farò io mai per ringraziare il Signore di tanto benefizio? Farò così: voglio che non vi abbia un istante in mia vita, che non sia consacrato a Lui; voglio che il mio cuore sia tutto, tutto suo; oh potessi un po' anche avere la fortuna di consacrargli il mio corpo e la mia vita in testimonianza dell'amore che gli porto; potessi un dì morir martire per la fede in qualche remota-regione tra i selvaggi, dov'io tanto bramo d'andar in missione!" Era questo come uno sguardo profetico, il {36 [370]} quale doveva seguirlo nel restante di sua vita, e doveva compiersi, ahi troppo presto! se non proprio con un martirio di sangue, tuttavia con un martirio di pene e di fatiche apostoliche. |
A182000039 |
" {45 [379]} In questo medesimo tempo il Console Gazzolo, stupito del bene che si cominciava a fare in Buenos Ayres, non si potè trattenere, in riguardo a Don Baccino, di scrivere a D. Bosco: "Fin dai primi giorni D. Baccino fece una pesca eccellente; il primo pesce era di 36 libbre, voglio dire che fu un uomo, il quale da 36 anni non si era piò confessato; il secondo era un facsimile di questo. |
A182000044 |
{50 [384]} " Le voglio ancor dire come faccia la scuola serale. |
A182000053 |
"Le voglio dare una buona notizia. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000008 |
Ebbene, ad imitazione di lui, voglio anch'io combattere me stesso, e se non mi vien meno la sua intercessione, che umilmente invoco, spero di riuscirvi. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000011 |
Le parole dello zio furono scolpite nella mente e nel cuore del fanciullo e molto spesso le ripeteva alla madre, dicendo: "Io voglio andare collo zio a farmi religioso. |
A184000060 |
Andava ripetendo, ed anche lo scrisse al suo Direttore sul finir dell'anno, che riandando tra se stesso le vicende, che succederongli nell'anno 1875 non vedeva, che benefizii e grazie segnalate, innumerabili fattegli da Gesù e da Maria; grazie di cui egli stesso si mostrava maravigliato, e che, diceva, richiedono una cooperazione ben più grande da parte mia; cooperazione che sono al tutto decisissimo di prestare, perchè ad ogni costo voglio farmi santo. |
A184000061 |
"Col cominciare di quest'anno, scriveva altra volta al suo Direttore, voglio eziandio cominciare a condur vita un poco meno indegna di quella, che fino ad ora menai, e stabilii il mio punto di partenza, per avanzare poi di grado in grado nell'amore di Gesù e della cara mia madre Maria, verso i quali {70 [38]} pur troppo è vero che il mio cuore è freddissimo. |
A184000094 |
Sebbene sia a casa, voglio fare il possibile per essere tuttavia buon ascritto Salesiano. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000076 |
«Voglio salvar me stesso.». |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000482 |
Or mentre fuggiva incontrò un sacerdote che lo esortò a riparar la sua perdita col far ritorno alla Chiesa cattolica, rispose: « se avessi ora a cominciare non lascierei la fede dei miei maggiori, ma ora che mi trovo impegnato nelle mie nuove massime, voglio difenderle fino a morte ». |
A189000496 |
R. Questo caparbio apostata la finì in modo ben degno della sua empietà: dopo disprezzata ogni ragione, ogni autorità; bruciata la bolla del Papa, che condannava i suoi errori, predicata a gran voce la ribellione non solo contro la Chiesa, ma anche contro dei principi, più volte confutato, non sapendo più che rispondere, si appellava ad un Concilio Generale, a cui invitato negò dapprima d'intervenire, poscia tutto infuriato « verrò al Concilio, diceva smanioso, e voglio perder la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo » Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice. |
A189000522 |
Io voglio adunque vivere e morire nella fede e nella comunione di questa cattedra, di questo successore del principe degli Apostoli, di questo vicario di Gesù Cristo, di questo capo de' pastori, di questo Pontefice della Chiesa universale ». |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000113 |
- Io non temo i flagelli che passano, ma quelli che tu non temi, voglio dire i tormenti dell'inferno che non finiranno mai più. |
A190000145 |
Ma il santo Pontefice, vero seguace di s. Pietro, ricusò il danaro e lo allontanò da sè dicendo: lo voglio anime e non ricchezze: e non lo assolvette dalla scomunica. |
A190000529 |
Nella fuga incontrò un sacerdote che lo esortò a riparare la propria rovina e ritornare alla Chiesa cattolica, «Se avessi da cominciare, rispose, non lascierei la religione {270 [270]} de'miei maggiori; ma ora mi trovo impegnato e voglio proseguire fino alla morte.» Fermò speciale dimora in Ginevra che divenne il centro della sua setta e dove operò da vero tiranno. |
A190000570 |
Invitato al concilio negò da prima di intervenire, poscia tutto infuriato: «Verrò al concilio, diceva, e voglio perdere la testa, se non difendo le mie opinioni contro tutto il mondo.» Ma il misero dovette andare a far le sue difese davanti al divin Giudice. |
A190000598 |
Io voglio adunque vivere e morire nella fede e nella comunione di questa cattedra, di questo successore del principe degli apostoli, di questo vicario di Gesù Cristo, di questo capo de'pastori, di questo pontefice della Chiesa universale.» Onde pare che gli errori di Giansenio fossero piuttosto effetto d'ignoranza, che di malizia. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000083 |
Riposatevi tutti e tre, io voglio recarvi del mio pane prima che continuiate il vostro cammino.» Ed eglino: «Fa come hai detto». |
A191000096 |
a Rispose Isacco: « Appressati che io voglio accertarmi; a e tastatolo continuò: e La voce {31 [31]}. |
A191000130 |
R. Di tale interpretazione molto contento il Re rivolto a Giuseppe disse: «E dove potrei trovare un uomo migliore di te, così ripieno dello spirito del Signore? A te affido il governo di tutto l'Egitto; tutti i miei sudditi ubbidiranno agli ordini tuoi, io stesso non voglio sovrastarti in altro che nell'onore del trono.». |
A191000150 |
Or basta, esclamò, mio figlio Giuseppe vive ancora! io voglio andarlo a vedere e poi morrò contento. |
A191000268 |
» Come fecesi nuovamente udire la voce, Samuele disse: «Parla, o Signore, perchè il tuo servo ascolta.» Allora Iddio K ecco è giunto il tempo in cui voglio gastigare Eli co' suoi figliuoli, perchè sapeva la loro cattiva condotta e non li corresse efficacemente. |
A191000653 |
Allora fu, che entrato in se stesso andava dicendo: «Quanti servi lavorano nella casa di mio padre, che hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio di fame! Ah voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono.» Ciò detto s'incamminò verso della casa paterna. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000078 |
Rispose Isacco: Appressati, ché io voglio accertarmi. |
A192000204 |
Allora Iddio: E giunto il tempo, in cui io voglio castigare Eli co' suoi fgliuoli, perchè egli sapeva la loro perversa condotta, e non li_corresse efficacemente. |
A192000442 |
E Gesù, stesa la mano, lo toccò dicendo: Lo voglio, sii mondato; e incontanente fu mondo della lebbra. |
A192000455 |
Entrato allora in se stesso, andava dicendo: Quanti servi trovansi in casa di mia padre, i quali hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio difame! Ah! voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000004 |
Dico subito, e voglio dire, tosto che v'accorgete della tentazione |
A196000004 |
Figliuoli cari, io non parlo qui dell'orazione mentale, ossia della meditazione, nè voglio darvi su di ciò alcuna regola, rimettendo tutto nelle mani del vostro direttore spirituale, ma vi prego caldamente di abbracciare per tempo la santa preghiera sì orale che mentale e di non distaccarvi più da essa fino all'ultimo vostro respiro. |
A196000009 |
Si sentono ogni giorno massime e dottrine perverse, perfino contrarie a quel che di più caro e più prezioso noi possiamo avere, voglio dire, contrarie alla nostra santa fede. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000025 |
Voglio cercare altro collegio dove la religione sia in modo eccezionale insegnata, raccomandata e praticata. |
A198000073 |
Io sono tuo padre, io solo posso e voglio renderti felice. |
A198000076 |
In fine Osnero prese questo temperamento dicendo: « Se la tua vocazione ti viene dal cielo, io non voglio oppormi e ti do il mio pieno ed assoluto consenso. |
A198000076 |
Ma siccome io temo che tu non conosca quello che fai, così io voglio che venga a casa; e dopo alcuni giorni di vacanza ci apriremo liberamente il nostro cuore, quindi se perseveri nello stesso volere ti lascierò pienamente libero, anzi niente risparmierò per favorirti e secondarti nel nobile tuo disegno. |
A198000080 |
Il mio Valentino vuol farsi prete, io non voglio.... |
A198000087 |
Dimani voglio invitare tutti i miei amici a festeggiare il tuo ritorno. |
A198000108 |
Forse non sarò più a tempo, tuttavia voglio fare ultima prova; andate tosto a pregare il signor prevosto, ditegli che io sono vicino a morte, e che lo attendo al più presto possibile. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000123 |
Io non temo que' flagelli che passano in un momento, ma temo quei flagelli che tu non temi, voglio dire i tormenti dell'inferno che non finiranno mai più. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000056 |
Il santo Pontefice, vero seguace di s. Pietro, ricusò il danaro e lo allontanò da sè dicendo: io voglio anime e non ricchezze. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000039 |
Prima di esporvi le azioni di S. Telesforo voglio parlarvi di un genere di vita a cui appartenne questo pontefice prima della sua elevazione al pontificato. |
A203000111 |
- Ma io, soggiunse di nuovo il prefetto, voglio che tu mi dica in qual luogo siete soliti di congregarvi, e ove tu stesso aduni i tuoi discepoli. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000018 |
2° Voglio santificare i giorni festivi. |
A205000049 |
- Prima di fare quanto mi dite, voglio dimandar licenza a mia madre: se ella mi dice di si, ci andrò; altrimenti non ci vado. |
A205000082 |
Bene: ora voglio provare se hai bastante capacità per lo studio: prendi questo libretto (era un fascicolo delle letture cattoliche), di quest'oggi studia questa pagina, domani ritornerai per recitarmela. |
A205000104 |
Ciò dicendo trasse fuori il piccolo Crocifisso, che aveva al collo, e tenendolo alto in una mano, voglio, disse, che ciascheduno fissi lo sguardo in questo Crocifisso, di poi gettando una pietra contro di me, pronunzi a chiara voce queste parole: Gesù Cristo innocente morì perdonando i suoi crocifissori, io peccatore voglio offenderlo e fare solenne vendetta. |
A205000104 |
{44 [194]} Lasciò che si ponessero in una tale distanza; già avevano le pietre in mano, cinque caduno, quando Domenico parlò così: prima di effettuare la vostra sfida voglio che adempiate la condizione accettata. |
A205000111 |
Ma fatto breve tratto di cammino si accorse che seguiva un cattivo consiglio, ne provò gran rimorso, chiamò i tristi consiglieri, e loro disse: miei cari, il dovere mi comanda di andare a scuola ed io vi voglio andare: noi facciamo cosa che dispiace a Dio ed ai nostri superiori. |
A205000116 |
- Che vorresti dire? Voglio dire che mi sento un desiderio ed un bisogno di farmi santo; io non pensava {50 [200]} di potermi far santo con tanta facilità; ma ora che ho capito potersi ciò effettuare anche stando allegro, io voglio assolutamente, ed ho assolutamente bisogno di farmi santo. |
A205000120 |
Dunque io debbo e voglio essere tutto del Signore e voglio farmi santo e sarò infelice finchè non sarò santo. |
A205000125 |
Appena sarò chierico, diceva, voglio andare a Mondonio, e voglio radunare tutti i ragazzi sotto di una tettoia e voglio far loro il catechismo, raccontare tanti esempi e farli tutti santi. |
A205000131 |
Ma quando li vide decisi di volersene assolutamente andare, allora si pose a parlare risoluto: no, disse, io non voglio che andiate. |
A205000137 |
Adagio, egli diceva, voglio darlo a chi meglio mi risponderà ad una dimanda di catechismo. |
A205000139 |
Per lo più dopo che quel tale erasi confessato andava poi da Domenico col cuore pieno di contentezza: è vero, diceva, sono veramente contento; per l'avvenire voglio andarmi a confessare più sovente. |
A205000148 |
Maria, diceva, io voglio essere sempre vostro figliuolo: ottenetemi di morire prima che io commetta un peccato contrario alla virtù della modestia. |
A205000152 |
Pure voglio fare qualche cosa a qualunque costo. |
A205000157 |
Se poi voglio qualche cosa di grande, vo a ricevere l'Ostia santa in cui trovasi corpus quod prò nobis traditum est, cioè quello stesso corpo, sangue anima e divinità, che Gesù Cristo offerse a Dio per noi sopra la croce. |
A205000247 |
Terminati gli esercizi, Domenico disse al compagno: voglio che noi siamo veri amici; veri amici per le cose dell'anima, perciò vorrei che d'ora in avanti fossimo l'uno monitore dell'altro in tutto ciò che può contribuire al bene spirituale. |
A205000259 |
Qui però io voglio esporre grazie speciali ed alcuni fatti non comuni, che forse andranno soggetti a qualche critica. |
A205000261 |
Fra le altre cose intesi chiaramente queste parole: Sì, mio Dio, ve l'ho già detto e ve lo dico di nuovo, io vi amo e vi voglio amare fino alla morte. |
A205000326 |
Finchè potrò, diceva, voglio diminuire il disturbo a' miei cari genitori; essi hanno già tollerati tanti incomodi e tante fatiche per me, potessi almeno in {112 [262]} qualche modo ricompensarli! Prendeva con indifferenza i rimedi anche i più disgustosi; si sottomise a dieci salassi senza dimostrare il minimo risentimento. |
A205000327 |
Prima di ricevere l'Olio Santo fece questa preghiera: Oh Signore, perdonate i miei peccati, io vi amo, vi voglio amare in eterno. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000035 |
Solamente gli insensati possono appagarsi delle cose terrene, e pur troppo finora io sono vissuto da insensato, ma non voglio continuare così: Conducetemi dal sauto Pontefice Urbano. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000015 |
L' unico suo diletto era intrattenersi col suo amato Gesù, al quale spesso andava ripetendo queste care parole: Voi siete il mio amore, altro io più non voglio che Voi. |
A208000041 |
Mi disse che ricorressi spesso a Lei, che mi avrebbe aiutata e difesa, e che le dicessi sovente queste parole: Ai tuoi piedi, o piissima mia Signora, voglio vivere e morire. |
A208000047 |
Questa espressione dispiacque al Signore, il quale {68 [342]} si fece tosto a rimproverare la sua sposa con queste parole: Figlia, ogni cola contro dei superiori, per piccola che sta, vien fatta a me; e l' anima, in cui voglio prendere le mie delizie, non deve essere macchiata di tal colpa: ti emenda. |
A208000076 |
La sua vigilante carità non lasciavasi sfuggire quei meschini, i quali per compassionevole impedimento non potevano venire a lei in persona, voglio dire gli infermi. |
A208000087 |
Di ciò avvisata la nostra Beata disse risolutamente: «Non voglio che quest' angioletta muoia.» A cui l' infermiera con semplicità rispose: « Se ella è un' angioletta la lasci andare in paradiso.» «No, replicò la Beata, non voglio che muoia.» Si pose in ginocchioni e stette tutta la notte pregando per lei. |
A208000132 |
Oh immacolata Vergine Maria, Signora e Madre mia, io voglio essere per sempre tutto di Gesù e tutto di voi. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000088 |
Egli si contentò di rispondere così: se si trattasse di qualche ingiustizia o di qualche pubblico misfatto, io vi ascolterei volentieri, ma trattandosi di questioni {66 [232]} appartenenti alla religione pensateci voi altri, io non ne voglio giudicare. |
A214000150 |
Accortosi Paolo che Festo inclinava a riporlo nelle mani de' Giudei: io, rispose, non ho fatto alcun male contro agli ebrei, come tu hai benissimo inteso; che se in me avvi qualche colpa, fossi anche reo di morte, non mi spavento, ma voglio essere giudicato al tribunale di Cesare, a lui mi appello. |
A214000185 |
Io qui non voglio accusare i miei fratelli, ma desidero di far sapere a voi il motivo della mia venuta, e nel tempo stesso parlarvi del Messia e della Risurrezione che è appunto il motivo di queste catene. |
A214000202 |
Quindi sebbene io possa prendermi in G. C. un'intera libertà di ordinarti una cosa che è di tuo dovere; pure atteso l'amore che ti porto, voglio piuttosto supplicarti, ancorchè io sia quale io sono a tuo riguardo, vale a dire, ancorchè io sia Paolo già vecchio e attualmente prigioniero per la fede di Gesù Cristo. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000055 |
Voglio qui farvi notare un rimprovero che fanno i Protestanti ai Cattolici, e in maniera particolare a s. Martino relativamente al segno della croce. |
A216000067 |
Il molivo che lo allontanava dal trattare con Itacio era il sentimento barbaro con cui voleva persuadere l'imperatore ad uccidere gli eretici, e Martino desiderava persuaderli e convertirli secondo ciò che Dio dice nella Bibbia: {51 [439]} non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva. |
A216000108 |
Ma io voglio appellarmi ai protestanti medesimi. |
A216000129 |
Michele, gli dice Alì, lascia {85 [473]} questo cassone vuoto fino a domani, giacchè io voglio far del cemento col corpo di questo cane di Orano, il quale ricusa di far ritorno alla religione di Maometto. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000056 |
Tuttavia quando conobbe che il Salvatore voleva ubbidienza; gli disse: o Signore, poichè volete così, non debbo, nè voglio resistere alla vostra volontà, fate di me ogni cosa che meglio vi piace; se non basta lavarmi i piedi, lavatemi anche le mani e la testa. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000022 |
Vedo proprio, che voi volete sapere tutti i più secreti nascondigli del mio cuore; ma via, voglio soddisfarvi: in tali incontri io invidio sempre la loro sorte; e dico fra me medesimo: oh! se potessi riacquistare la vera gioia e contentezza, che come essi godeva già anch'io!. |
A221000039 |
E qual è? Ditelo subito, che io voglio sciogliervela immantinente; poiché io son nemico del ritardare. |
A221000058 |
Via; voglio ascoltarvi, troppo chiaro ne scorgo il mio vantaggio; non voglio più ritardare a procurarmelo. |