don bosco-angelina.html |
A002000004 |
I {5 [175]} miei affari, egli diceva, cominciarono a procedere prosperamente dal momento che mi sono fatto una legge di non mai mandar via alcun mendico dalla porta di mia casa colle mani vuote. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000041 |
Dicesi anche santa, perchè il fondatore {70 [24]} di lei che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i sacramenti da lui instituiti. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000057 |
La sposa che non può piangere nella casa del suo sposo (che è il Cielo) trova nei campi di questi miserabili figliuoli lagrime in abbondanza: essa espone i suoi timori e le sue minaccie, se non si torna indietro, se non si osserva {25 [425]} la legge del Padrone di casa. |
A004000057 |
Un padre di famiglia, amorosissimo verso i suoi figli, vedendo che dimenticavano i loro doveri, che disprezzavano la legge loro imposta da Dio, che diventavano ingrati, si risolvette di castigarli severamente. |
A004000057 |
Un piccolissimo numero di persone abbraccia la riforma del cuore, e si mette ad osservare la santa legge del Padre di famiglia; ma ahimè! la maggioranza rimane nel delitto e vi si immerge sempre più. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000004 |
2° E Santa per la santità del suo capo e suo fondatore, che è Gesù Cristo; è santa la fede e la legge che professa; santi i Sacramenti che pratica; molti Santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo; più milioni di martiri, da Dio confortati, sparsero il loro sangue in testimonianza della divinità di questa medesima Chiesa. |
A011000013 |
2° Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche religione. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000105 |
Il compimento di ogni legge, il complesso delle cristiane virtù, secondo S. Paolo, consiste nella carità. |
A013000147 |
E là che cosa fa? Egli si pone ginocchioni, e con enfasi legge la seguente preghiera da lui composta che teneva scritta nel suo libro ordinario di divozione. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000048 |
Oserò dunque io commetterlo, pensando che il Signore mi legge nel cuore e nella mente? Mi servirò io di questo corpo, di queste mani, di questi piedi, di questi occhi, che mi furono dati dal Signore, per offenderlo? Ahimè! No, non sarà mai che io ne commetta. |
A016000050 |
Chi non ammira l'assennatezza che è riposta in questi sentimenti? Non paiono essi piuttosto di un uomo consumato nella meditazione e pieno di esperienza, che di un giovinetto uscito pur ora dalle classi ginnasiali? Non ti par egli di trovare in lui adempiuto quanto lo Spirito Santo promette nel salmo 118 che cioè, il giovane il quale scruta la legge di Dio resta illuminato e riceve molta intelligenza? Declaratio sermonum tuorum illuminat et intellectum dat parvulis?. |
A016000056 |
Stava bene attento agli avvisi che ad ogni sera dopo le orazioni si è {30 [38]} solito dare quando sono tutti i giovani radunati insieme; ed egli si era imposto per legge di tenere come fatto a lui solo qualunque raccomandazione o avviso si facesse in pubblico. |
don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html |
A024000004 |
I biglietti della lotteria saranno emessi in numero proporzionato al valore degli oggetti, e nei limiti segnati dalla legge, cioè col benefizio del quarto. |
don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html |
A026000003 |
Quindi via ogni dipendenza religiosa, via ogni convenzione sociale, via ogni ordine, ogni legge, via ogni autorità: la mia ragione e non altro: la sola forza mi farà ubbidire |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000041 |
Guai però nella nuova legge a quel levita, che di tal dovere troppo più importante, che nell'antica, un oggetto se ne fa di non curanza o di noia, e così abitualmente il trascura; che per ciò solo andrà parare assai male, siccome quegli che il marchio si meritò della solenne riprovazione fulminata da Dio contro simile negligenza: Quia scientiam repulisti, repellam te, ne sacerdotio fungaris mihi |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000001 |
Chi legge questi cenni storici intorno alle azioni della beata Caterina da Racconigi troverà certamente cose non comuni nelle vite dei santi. |
A028000133 |
Un dottore in legge non isdegnò di venirla egli pure a consultare per qualche suo bisogno. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000210 |
» Lo legge e con atto di maraviglia lo comunica ai compagni dicendo: Credo che questa sia una citatoria mandatami dal Signore {70 [224]} per dirmi che mi tenga preparato. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000029 |
Ogni sera {11 [241]} dell'anno, all'ora stabilita si raccolgono in chiesa, cantano una lode sacra, di poi si legge la vita del Santo di quella giornata; e dopo il canto delle Litanie Lauretane assistono alla benedizione col SS. Sacramento. |
don bosco-chi e d. ambrogio.html |
A033000053 |
- Sì, 1° perchè è legge di S. Chiesa, che nessuno predichi senza la licenza, senza l'approvazione del Papa o del vescovo; e D. Ambrogio oltre al non avere una tale autorizzazione, predica a dispetto e contro la proibizione del Papa e dei vescovi. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000023 |
Che se alcuni Istituti avranno ottenuta {28 [364]} qualche simile facoltà a titolo di derogazione alla legge generale; non può essere che per eccezione, da non allegarsi in esempio. |
A034000024 |
Oltre che la licenza accordata ad altri Istituti in derogazione alla legge generale, non può essere invocata come precedente ed in esempio, vi è fortissima opposizione per parte di alcuni Ordinari, e segnatamente per parte di Monsig. |
A034000025 |
Ora questa riserva non si legge punto nelle Costituzioni. |
A034000026 |
Ora la necessità di questo beneplacito non si legge, il Superiore generale fa l'istessa risposta, ed invoca l'istesso timore della potestà civile. |
A034000027 |
Ora si legge che essi faranno l' orazione almeno una ora, e gli esercizi almeno sei giorni (p. |
A034000052 |
Si legge (p. |
A034000084 |
Ove si legge a p. |
A034000094 |
La concessione anzidetta verrebbe avversata dagl'Ordinari formerebbe una deroga alla Legge generale. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000009 |
Sia dunque tra noi la medesima fede, la medesima legge, i medesimi Sacramenti, la medesima carità in vita e in morte. |
A035000101 |
Inoltre voi come avvocato comprenderete facilmente che un giudice per esercitare la funzione che gli conferisce la legge, deve conoscere le cause sopra le quali egli è chiamato a proferirvi sentenza. |
A035000147 |
Questo è vero: ma intanto non si legge che gli antichi si confessassero: il mio libro dice precisamente che Giobbe e David non si confessavano ed erano gran Santi. |
A035000179 |
Nel sesto secolo san Gioanni il Digiunatore, vescovo di Costantinopoli, ci ha lasciato {56 [200]} una formola d'interrogazione pei penitenti al tutto simile a quella che si legge nei nostri libri di divozione per l'esame di coscienza. |
A035000212 |
Per farvi comprendere come la confessione sia anche stata praticata presso ai gentili è bene riflettere che l'uomo, essendo da Dio creato per la virtù, prova grande soddisfazione quando pratica il bene; inoltre ha una coscienza che lo accompagna ovunque, e gli fa sentire i più vivi rimorsi, quando opera male, ed agisce contro alla legge della giustizia. |
A035000224 |
Si legge pure che un certo Lisandro essendo andato a consultare un oracolo, che era una divinità dei gentili, il sacerdote che aveva cura del tempio gli comandò di confessare tultte le ingiustizie che egli aveva commesso nelle sue azioni. |
A035000237 |
Ma dopo la venuta dei Messia, quando al Pontefice della legge antica sottentrò il Pontefice eterno, il Figlio di Dio vivo, il Salvator nostro G. C. e stabilì una nuova Chiesa; quando, dico, gli Ebrei senza Pontefice, senza capo, vennero dispersi per le varie parti del mondo, allora caddero in moltissimi e madornali errori in fatto di religione, e segnatamente intorno alle cose che riguardano alla confessione. |
A035000240 |
Chiunque avrà trasgredito i comandamenti della santa legge o per errore o per presunzione, allorchè pentito si convertirà del suo peccato è tenuto di fare la confessione. |
A035000241 |
Però la legge antica essendo una figura di quanto dovea compiersi alla venuta del Messia, era perciò riserbato a G. C. l'innalzare la confessione alla dignità di Sacramento; col quale Sacramento applicando alle anime nostre i meriti della sua passione e morte, ci ha somministrato un mezzo assai facile per ottenere il perdono dei peccati e conseguire la vita eterna. |
A035000297 |
Una legge naturale ecclesiastica e divina sotto a gravissime pene lo obbliga a tenere in rigorosissimo secreto tutto ciò che ha udito in confessione. |
A035000301 |
Perchè questo segreto è rigorosamente comandato dalla legge naturale, divina ed ecclesiastica, che obbliga in ogni tempo e luogo senza eccezione. |
A035000315 |
Quella legge che stringe con massimo rigore al sigillo sacramentale, stringe egualmente i! prete a non fare alcun riflesso su ciò che ha udito; Perciò egli è obbligato di obliare quanto gli si dice in confessione. |
A035000410 |
Gian Giacomo Rousseau, uomo senza fede e senza legge, parlando della confessione {125 [269]} disse: «Quante restituzioni, quante riconciliazioni non ha ella mai fatto fare la confessione presso ai cattolici!». |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000011 |
A chi domanda se quanto si legge in questo libretto sia un fatto od una novella, io rispondo che è un fatto veramente storico, raccontato da persone, la cui autorità, né a me che scrivo, né a te, o lettore, che leggi, lascia alcun dubbio sulla verità delle cose riferite; ho solamente dovuto travisare alcune circostanze, le quali, per ora, non è conveniente che siano manifestate. |
A036000345 |
Ecco, o madre, continuò a dire Giuseppa, la sorgente de'primi miei dubbi, i quali crebbero a segno, che presentemente ogni parola del nostro catechismo mi fa dubitare, che non sia vero quanto ivi si legge. |
A036000397 |
prende il libro e legge la seguente professione di fede quale si trova nel Pontificale Romano, e nel mentovato Sinodo di Pinerolo. |
A036000401 |
Confesso ancora, che vi sono veramente e propriamente sette Sacramenti della nuova Legge, istituiti da nostro Signore Gesù Cristo, e necessarii alla salute dell'uman genere, sebbene nol siano tutti assolutamente necessarii a ciascheduno, vale a dire, il Battesimo, la Cresima, la Santa Eucaristia, la Penitenza, l'Estrema Unzione, l'Ordine, e il Matrimonio; riconosco che essi danno la grazia, e che tra i medesimi il Battesimo, la Cresima, e l'Ordine, non si possono reiterare senza sacrilegio. |
A036000468 |
Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000064 |
Dalle quali parole e da altri fatti del nuovo testamento veniamo a conchiudere: 1° che il Giubileo antico il quale era tutto materiale passò difatto nella legge nuova tutto spirituale. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000234 |
Quasi su tutte le pagine del Nuovo {51 [151]} Testamento si legge, che la fede senza le opere è una fede morta, e nulla serve alla salute eterna, voi predicate, seguendo il vostro maestro Lutero, che basta la fede per salvarsi; e siccome tal dottrina è contraria alla Bibbia intiera, così il prefato vostro maestro, falsando il testo della Bibbia, alle parole di S. Paolo, la fede giustifica, aggiunse: la sola fede giustifica. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000024 |
Del resto quanto ivi si legge è fatto storico. |
A049000138 |
Ora in quella liturgia, sul settimo articolo del Simbolo, si legge: dopo morte le anime non possono più ottenere salute o remissione dei loro peccati col loro pentimento o in altre maniere; ma hanno bisogno delle opere buone e delle preghiere dei fedeli e soprattutto del santo sacrifizio immacolato, che la Chiesa offre tutti i giorni per i vivi e per i morti. |
A049000305 |
Queste cose le so, ma tutte le cerimonie della legge antica furono abolite; perciò non devono più servire di modello alle liturgie cristiane. |
A049000306 |
Si può dire che tutte le cerimonie della legge antica furono abolite. |
A049000323 |
Questi scismatici continuarono a celebrare in lingua Cofta e in lingua Greca fino all'anno 660, quando i Maomettani introducendo colla spada la legge dell' Alcorano, lasciarono libero l'esercizio della liturgia Cofta a' soli scismatici. |
don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html |
A050000004 |
2° che, dato e non concesso che sia un Istituto privato, e quindi soggetto alla legge vigente, esso non poteva essere chiuso, perchè i Professori dati in nota come abilitati insegnarono essi medesimi effettivamente, facendosi solo sostituire in caso di necessità; sicchè è un errore di fatto che siansi affidate le scuole ad altri insegnanti non abilitati;. |
A050000005 |
3° Che tutto il passato depone in favore del ricorrente, al quale non furono mai domandate note di Professori abilitati dalle autorità scolastiche precedenti, e che mandò esse note solo quando gli furono richieste, invocando in suo favore gli articoli 251, 252 della legge, soltanto allora che fu contestata la natura del suo Istituto. |
A050000030 |
Di questi molli e cogli aiuti dell'Istituto o concorrendo ai posti gratuiti del Collegio delle Provincie, o di altre benefiche istituzioni, poterono pigliare l'iscrizione nelle Università muniti di tutti i titoli dalla legge richiesti e compiervi ì loro studi, ed ora fanno buona prova o sulle cattedre o cogli scritti; e qui solo per brevità se ne tace il nome, potendosi manifestare ad ogni richiesta della pubblica Autorità. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000146 |
- Si, mio caro amico, Iddio è buono, e siccome egli legge nel cuore, egli ama meglio un ignorante che prega, che un sapiente che ragiona. |
A054000176 |
Senza Gesù Emanuele ed il Papa suo rappresentante non si ha altro più che la morte; non havvi più unità, ma divisione; non più amore, ma odio! Gesù vivente nell' ostia, vive ben anche nel sacerdote, ed in special modo nel Papa gran sacerdote della legge d' amore, e del nuovo Testamento, come la più alta espressione dell' autorità divina. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000106 |
Allora gli disse Natan: «Tu sei quell'uomo, o Re; ecco quanto ti dice il Signore Iddio d'Israele: io ti consacrai Re sopra il mio popolo, ti liberai da' tuoi nemici, e ti ricolmai di ogni bene; tu ingrato a tanti favori con iscandalo del mie popolo abbandonasti la mia legge e fosti occasione che altri bestemmiasse il nome del Dio degli eserciti.» Davidde che. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000141 |
Chiunque legge quella Circolare, e conosce la Congregazione Salesiana, dice subito che è fatta contro di essa. |
A058000252 |
Il giorno 8 Gennaio di quest'anno 1878 Mons. Gastaldi pubblicò una Circolare, in cui al N. 8° si legge:. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000084 |
Sulla fronte opposta si legge:. |
A059000099 |
Sotto il piedistallo della statua di Ezechiele sì legge:. |
A059000187 |
Si legge nella Lecture d'Angers:. |
A059000346 |
Egli vide applicata da Dio la legge del taglione: i cinque anni di Sant'Elena pei cinque {173 [223]} anni di Fontainebleau. |
A059000351 |
Il santo Padre lamenta che la rivolta di Polonia abbia fornito pretesto al governo russo di perseguitare sì orrendamente la religione di Gesù Cristo; ma se il Santo Padre non approva le rivolture di ogni maniera, fa udire però ai potenti della terra le belle parole della divina sapienza: Considerate che voi v'aveste da Dio la signoria e il potere dall'Altissimo, che sindacherà l'opere vostre, {177 [227]} e scandaglierà l'abisso dei vostri pensieri: imperciocchè essendo voi i ministri del suo regno, non faceste equamente giustizia, non manteneste la legge della equità e non camminaste a seconda del voler di Dio, egli farà vedersi a voi, e i giudici condannatori saranno condannati con sommo rigore ( Sapienza, cap. |
A059000366 |
Si legge nella Correspondance de Rome:. |
A059000409 |
L'Abbate Gabriele curato di Saint-Merry a Parigi ha un discorso da lui recitato sull'immacolata Concezione nella Cattedrale di Versailles dove si legge:. |
A059000499 |
Si legge nella Cronaca parigina:. |
A059000579 |
Si legge in una lettera da Roma del 14 Agosto 1865:. |
A059000611 |
L'apre a sua grande sorpresa, legge nei caratteri identici di Pio VII che il vescovo sedente nella chiesa d'Imola nel 1846 sarebbe eletto Papa e prenderebbe il nome di Pio IX. |
A059000714 |
Si legge nel Veterland di Vienna, del 2 marzo: Da lungo tempo io voleva scrivervi della morte edificante del maresciallo Randon, ma appena {336 [386]} oggi ne trovo 1'esatto rapporto nella Semaine catholique di Tolosa, scritto dall'abate Beaulieu vicario di Ginevra. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000116 |
Se sia una favola inventata dai preti, io noi so; il certo si è che gli Ebrei nella legge antica si confessavano |
A060000146 |
E da che vi faceste protestante, avete ancora creduto che un buon cattolico, che osservi fedelmente la sua legge, si possa salvare. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000004 |
L'uomo deve praticare la religione col credere le verità da Dio rivelate, e coll'osservare la sua santa legge; cioè coll'esatto adempimento dei comandamenti di Dio e della Chiesa dal medesimo Iddio stabilita. |
A062000023 |
È Santa per la santità del suo Capo e suo fondatore, che è Gesù Cristo; è santa la fede e la legge che professa; santi sono i sacramenti che pratica; molti santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo; più milioni di martiri da Dio confortati sparsero il loro sangue in testimonianza della Divinità di questa medesima Chiesa. |
A062000137 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000038 |
Gli Ebrei avevano il loro sinedrio, o gran concilio, composto di settanta personaggi, i quali avevano {24 [24]} l'autorità d'interpretare la legge e di fissarne il senso |
A065000038 |
Ma prima di tutto sappi che i concili sono d'instituzione divina tanto nell'antica quanto nella nuova legge, voglio dire, è Iddio che li ha instituiti. |
A065000095 |
Da quanto ho detto più sopra tu puoi facilmente ricavare che un concilio generale è infallibile quando unitamente e sotto l'approvazione del papa definisce che questa o quell'altra verità è rivelata da Dio, o dichiara che questa o quell'altra azione è lecita o illecita, conforme oppure ripugnante alla legge eterna di Dio. |
A065000095 |
Si convoca un concilio e i vescovi sotto la presidenza del Papa e colla sua approvazione sciolgono il dubbio, e pronunziano che il ribellarsi ai principi legittimi è un'azione contraria alla legge divina, e un'azione malvagia e scellerata. |
A065000097 |
Sappi adunque che i concili colle loro definizioni non creano delle verità di fede; ma solo dichiarano quelle che sono già state rivelate da Dio, mettendole in bella luce, e fuori di ogni controversia; dichiarano cioè se questa o quell'altra verità, che viene ancora negata o messa in dubbio, fu da Dio rivelata, se si trova nella sacra Scrittura o nella divina Tradizione, oppure no; e se si tratta di questione di morale, i concili dichiarano, secondo i principii della legge divina ed eterna, se una azione sia lecita od illecita. |
A065000103 |
Si legge infatti che dopo la celebrazione di quel concilio Paolo e Sila fecero il giro della Siria e della Cilicia «comandando ( capisci? comandando, praecipiens ) ai fedeli che osservassero gli ordini degli apostoli e dei sacerdoti |
A065000126 |
Teodosio ricevette le decisioni del concilio come uscite dalla bocca dello stesso Iddio, e promulgò una legge per sostenerne i decreti. |
A065000175 |
Fu pure tenuto per abolire una legge francese, conosciuta sotto al nome di Prammatica Sanzione, colla quale derogavasi ad alcuni diritti della santa Sede in cose riguardanti la Religione e la disciplina. |
A065000180 |
In questa occasione certi giornalisti, usando della libertà della stampa, presero le parti dei tumultuanti, pubblicando nei loro fogli mille infamie contro {126 [126]} al re, alla sua legge, al suo governo. |
A065000180 |
Poco tempo fa tu avrai udite le turbolenze avvenute in alcuni paesi a cagione delle legge sul macinato. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000082 |
La dolcezza, il buon esempio, la carità e tutte le altre virtù praticate costantemente dai missionari hanno tocco il cuore di quei barbari, disarmandone il timore e la ferocia così fattamente che sovente vennero essi stessi a {72 [398]} domandare che facessero loro conoscere la legge che rendeva gli uomini così buoni, sottomettendosi volentieri a questa legge e riunendosi a far anch'essi parte del cattolicismo. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000073 |
Quelli poi che contengono il Vangelo, gli atti e le lettere degli Apostoli formano la nuova legge. |
A067000193 |
Non può darsi che questi miracoli siano stati altrettanti effetti della legge {51 [245]} di natura, le cui forze sono tante, e in gran parte a noi sconosciute?. |
A067000219 |
Ma venuto Gesù Cristo derogò parecchie cose della legge antica, ad altre diede maggiore sviluppo, ne spiegò molte che erano oscure e solamente adombrate. |
A067000261 |
Iddio, ivi si dice, trascorre le tre prime ore del giorno nella lettura della legge ebrea; quindi si ritira in luogo appartato per piangere la rovina del tempio di Gerusalemme e la cattività del suo popolo. |
A067000319 |
Egli è un fatto certo, registrato in più luoghi del santo Vangelo, che Gesù Cristo prima di salire al cielo fondò una Chiesa, vale a dire, una congregazione di veri credenti, i quali, sotto la direzione di un capo stabilito da lui medesimo, fedelmente professassero la fede e la legge da lui insegnata. |
A067000384 |
Bossuet), che è una grande consolazione per quelli, che si trovano nella Chiesa Cattolica, ed insieme un argomento di verità il considerare, che dal regnante Pontefice si vada di {109 [303]} grado in grado salendo, senza interruzione, fino a S. Pietro, costituito da Gesù Cristo Principe degli Apostoli, e quindi, ripigliando la serie de' Pontefici della legge antica, si arrivi fino ad Aronne ed a Mosè, indi a' Patriarchi, e fino all'origine del mondo. |
A067000428 |
Esso fu convocato per decidere se si dovessero mantenere in vigore alcuni riti della legge di Mosè, oppure tralasciarsi. |
A067000500 |
Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, se ne sa la patria, nascita, nome, cognome in modo che si dimostri essere stato uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi, Sacramenti. |
A067000588 |
Il libro della legge Maomettana è detto Alcorano, ossia libro per eccellenza. |
A067000758 |
Fra le cose che debbono consolare i Cattolici havvi pur questa: che non si legge esserci stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, {98 [404]} abbia abbandonata la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A067000936 |
Sempre quando taluno voleva annunziare ai popoli qualche cosa a nome di Dio, prima di tutto faceva conoscere con argomenti certi che Iddio l'aveva mandato, confermando la sua missione con miracoli, colla santità della vita, e colla purità di sua dottrina; così mostraronsi i Profeti della legge antica, gli Apostoli del Vangelo e gli altri. |
A067001017 |
Che poi la S. Messa sia stata creduta come il vero sacrificio della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, lo confessano a chiare note un Giuseppe Meda, un Morton, Vescovo protestante, un Sebastiano {192 [498]} Franco, un Ospiniano, uomini eruditi ragguardevolissimi fra i Protestanti. |
A067001021 |
Il protestante Dumolin parla così: «Chiunque legge i loro scruti (dei Ss. Padri) vedrà che quelli del quarto e quinto secolo accordano il primato al Vescovo di Roma, ed Affermano che a lui spetta ha cura e la sollecitudine di tutte le Chiese |
A067001048 |
Così, vedete, quando il supremo magistrato decide in qual senso va inteso un qualche articolo del codice civile, il quale per la sua oscurità sia interpretato in senso diverso dagli avvocati, non istabilisce già un nuovo articolo di legge; ma dichiara unicamente il significato genuino dell' articolo intorno a cui si disputava. |
A067001049 |
Questo paragone dei magistrato, che decide le controversie in materia di {205 [511]} legge civile, colla Chiesa, che decide le dispute in materia di fede, finisce di chiarirci che la Chiesa colle sue definizioni non crea verun nuovo domma da credere. |
A067001073 |
Or ella può modificare e cambiare queste cose di disciplina secondo che esige il vantaggio delle anime cristiane e la maggior gloria di Dio, avuto riguardo alle circostanze dei luoghi, dei tempi e delle persone: perocchè chi può far la legge, può colla stessa autorità riformarla od abrogarla. |
A067001082 |
[46], {218 [524]} insegnò che per salvarsi non è punto necessario curarsi dell'osservanza della legge divina: « Perchè, diceva a' suoi seguaci, dovevano essere salvati non dalle buone opere, ma dalla grazia. |
A067001108 |
ne doversi osservare i digiuni dalla Chiesa stabiliti: ma dover ciascuno digiunare quando gli aggrada per non parere di esser sotto la legge.» S. Epifanio |
A067001167 |
Havvi un famoso interprete (Teodoreto), il quale dice che per la parola lucerna s'intende la legge di Mosè, e per luce intendesi Gesù Cristo. |
A067001188 |
Di più sappiamo per rivelazione fatta dallo stesso Iddio, che gl' interpreti della divina legge sono i sacerdoti, a cui devono ricorrere i popoli ne' loro dubbii: le labbra del sacerdote, dice Iddio, custodiscono la scienza, ed i popoli cercheranno da quelli la spiegazione della divina legge. |
A067001193 |
Forse che il Divin Salvatore non comprendeva la Bibbia? pure volle egli stesso recarsi al tempio per udirne la spiegazione, {262 [568]} e fare ai dottori della legge quelle dimande, che nella sua infinita sapienza stimava a proposito. |
A067001234 |
Era un re, il quale fece stampare un codice ben corretto e spiegato; ivi era notata la ricompensa per i sudditi fedeli, la pena per i trasgressori della legge. |
A067001275 |
Quel buon uomo partì portando la Bibbia protestante, e, come se trovato avesse un gran tesoro, corse a casa, chiamò a sè moglie e tigli, e mostrando la Bibbia: ecco, disse loro, qui dentro c'è tutta la nostra Santa Religione, non più frati, non più preti: non più prediche, non più chiese, questa Bibbia e non altro: chi legge qui dentro sa quanto deve fare per andarsene al Paradiso. |
A067001317 |
Uno storico valdese di nome Léger dice che i Valdesi risalgono fino ai Profeti dell'antica legge, di maniera che i Valdesi sarebbero stati cristiani, anche prima che ci fossero cristiani. |
A067001376 |
Si legge,per esempio, in S. Luca, che un Angelo apparì a Zacaria alla diritta dell'altare. |
A067001388 |
Questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta de' legittimi Pastori, di cui Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000091 |
I libri che racchiudono le cose avvenute prima della venuta del divin Salvatore appellansi l'Antica Legge, ossia l' Antico Testamento. |
A068000091 |
Quelli poi che contengono il Vangelo, gli Atti con altri scritti degli Apostoli, formano la Legge Nuova ossia addimandasi il Nuovo Testamento. |
A068000116 |
4° In fine dall'ammirabile efficacia che ha sul cuore di chi la legge, conciossiachè gli stessi malvagi, leggendo la Sacra Bibbia senza prevenzione, non possono non sentirsene compresi e confessare esser quella Opera di Dio. |
A068000199 |
F. Non sarebbe lecito sospettare che questi miracoli siano stati altrettanti effetti della legge di natura, le cui forze sono tante, e in gran parte a noi sconosciute?. |
A068000225 |
Ma giunto il tempo stabilito da Dio per compiere il gran fatto della redenzione degli uomini, Gesù, Figlio di Dio, Dio egli stesso, derogò, ossia tolse o modificò parecchi precetti, molte usanze e cerimonie della Legge antica. |
A068000264 |
Iddio, ivi si dice, trascorre le tre prime ore del giorno nella lettura della legge ebrea; quindi si ritira in luogo appartato a fine di piangere la rovina del tempio di Gerusalemme e la schiavitù del popolo suo diletto. |
A068000274 |
1° Ogni Giudeo, ivi si legge, dovrà bestemmiare tre volte al giorno i Cristiani, supplicando il Signore a volerli confondere ed esterminare insieme coi loro Principi e Sovrani; e questo saranno particolarmente obbligati di fare i Rabbini nelle loro Sinagoghe in odio di Gesù Nazareno. |
A068000419 |
Se costoro conservavano soltanto la loro credenza nel cuore, come mai potevano formare una Chiesa visibile? Ma almeno di questi alcuni si saprà la patria, la nascita, il nome, il cognome in modo, che si possa dimostrare essere stato l'uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge ed i medesimi Sacramenti?. |
A068000497 |
I Protestanti per legge o sono esclusi, od appena tollerati nella Spagna, nell'Austria, nell'Italia ed in una gran parte dell'America. |
A068000518 |
Di là, ripigliando la serie dei Pontefici della legge antica, si arriva fino ad Aronne ed a Mosè; indi ai Patriarchi {161 [161]} ed alla origine del mondo. |
A068000550 |
Questo fu convocato a fine di decidere se si avevano a mantenere in vigore alcuni riti della legge di Mosè, oppure intralasciare. |
A068000582 |
Il libro della legge Maomettana è detto Alcorano, ossia scrittura per eccellenza. |
A068000695 |
P. Chi segue tali ministri incontra proprio la sorte del cieco, che si lascia guidare da un altro cieco; l'un l'altro cadono nella fossa, come si legge nel Vangelo. |
A068000755 |
Fra le cose che debbono consolare il cuore dei Cattolici avvi questa, che non si legge esservi stato alcuno, il quale in punto di morte, consapevole di se stesso, abbandonasse la Cattolica Religione per abbracciarne un'altra. |
A068000901 |
Da ultimo dobbiamo conchiudere esser questo un giudizio terribile del Signore, il quale come si legge nel Vangelo, vedendo conculcata la sua vigna, la sradica dai paesi che ne sono indegni e la trapianta in que' luoghi ove sia più avuta in cura e meglio resa fruttuosa. |
A068000903 |
Così operarono i profeti dell'antica legge, gli Apostoli del Vangelo e gli altri discepoli di Gesù Cristo. |
A068000938 |
Ma mentre li combatterono, professarono sempre la stessa fede, la medesima legge e praticarono gli stessi Sacramenti proposti dalla Chiesa Cattolica, da cui i riformatori disertarono. |
A068001000 |
Che poi la s. Messa sia stata ritenuta come il Sacrifizio vero della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, è confessato a chiare note da Giuseppe Meda, da Morton Vescovo protestante; da Sebastiano Franco e da Ospiniano, uomini eruditi e ragguardevolissimi fra i Protestanti. |
A068001004 |
Il protestante Dumolin parla così: « Chiunque legge i loro scritti (cioè dei ss. Padri) vedrà come quelli del quarto e quinto secolo accordino il primato al Vescovo di Roma, ed affermino che a lui spetta la cura e la sollecitudine di tutte le Chiese |
A068001029 |
Ogni qualvolta gli avvocati discordano intorno a qualche articolo di legge, si disputa più o meno a lungo da una parte e dall'altra, finchè il supremo magistrato interviene e dichiara quale ne debba essere lo spirito e il senso. |
A068001029 |
Ora siffatta dichiarazione non è altrimenti un nuovo articolo di legge, ma una spiegazione della medesima legge. |
A068001030 |
P. Il paragone del magistrato, che pone fine alle controversie in materia di legge civile, colla Chiesa, che decide le dispute in materia di fede, finisce di chiarirci come la Chiesa colle sue definizioni non crea verun domma nuovo da credere {326 [326]}. |
A068001052 |
Chi ha il diritto di far la legge, può certamente colla stessa autorità riformarla od abrogarla. |
A068001060 |
[56], insegnò che per ottenere la eterna salute non è punto necessario curarsi dell'osservanza della legge divina; perchè, diceva a' suoi seguaci, dovevano essere salvati non dalle buone opere, ma dalla grazia. |
A068001086 |
[62], insegnarono: «Non doversi pregare, nè offrire sacrifìci pei morti, nè doversi osservare i digiuni dalla Chiesa stabiliti; ma dovere ciascuno digiunare quando gli aggrada, per non sembrare di essere sotto la legge. |
A068001146 |
Avvi un famoso interprete (Teodoreto) il quale dice che per la parola lucerna si ha da intendere la legge di Mosè, e per luce lo stesso Gesù Cristo che è luce vera, la quale illumina tutti gli uomini che vengono in questo mondo. |
A068001162 |
Inoltre sappiamo per rivelazione fatta dallo stesso Iddio, che gl'interpreti della divina legge sono i sacerdoti, ai quali devono fare ricorso i popoli ne' loro dubbi. |
A068001162 |
Le labbra del sacerdote, dice Iddio, custodiscono la scienza, ed i popoli cercheranno da quelli la spiegazione della divina legge: Labia sacerdotis custodiunt scientiam, et populi legem requirunt ex ore eius. |
A068001167 |
Forse che il divin Salvatore non comprendeva la Bibbia? Ebbene volle egli stesso recarsi al tempio per udirne la spiegazione, e fare ai dottori della legge quelle dimande che nella sua infinita sapienza stimava a proposito. |
A068001207 |
Vi ebbe un re, il quale fece stampare un codice ben ordinato e chiaro dova notavasi la ricompensa pei sudditi fedeli, e la pena dei trasgressori della legge. |
A068001247 |
Non più frati, non più preti: non più prediche, non più catechismi: non più chiese; questa è la Bibbia e non bisogna altro; chi legge qui dentro, sa quanto deve fere per andarsene direttamente in Paradiso. |
A068001254 |
Se non che il marito veduto sopra un tavolino un biglietto scritto dal suo figlio maggiore, lo prende e vi legge queste parole: « Per fare quanto ci comanda la Bibbia, abbiamo portato via e venduto quel che ci è capitato sotto le unghie: e quindi lasciato padre e madre a fine di essere veri discepoli di Gesù Cristo. |
A068001285 |
Uno storico valdese di nome Léger dice che i Valdesi risalgono fino ai Profeti dell'antica legge; di maniera che i Valdesi sarebbero stati, secondo lui, già Cristiani, prima che ci fossero Cristiani. |
A068001378 |
Si legge, a cagione di esempio, in s. Luca, come un angelo apparve a Zaccaria alla parte diritta dell'altare; {426 [426]} ed in ogni luogo della Bibbia è menzione dell'altare. |
A068001390 |
F. Oh! questa Chiesa, la vera Chiesa di Gesù Cristo, deve essere una congregazione di fedeli cristiani, che professino la fede e la legge di Gesù Cristo, sotto la condotta dei legittimi Pastori, di cui il Capo Supremo è il Romano Pontefice, stabilito da Dio per suo Vicario in terra. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000009 |
La coscienza dice ancora a chi ha offeso Iddio, trasgredendo la sua legge, che egli deve pregarlo con animo contrito a fine di ottenere perdono, e così per via della preghiera di riconciliarsi con lui. |
A069000059 |
Di tale verità ci assicurano le sacre scritture, ove si legge: « Iddio comandò a' suoi angeli affinchè abbiano cura di te nel cammino della tua vita e ti custodiscano in tutti i pericoli. |
A069000065 |
Circa il cinquantesimo giorno dopo l'uscita degli Ebrei dall'Egitto Iddio parlò a Mosè, e gli comandò che facesse purificare e santificare il popolo per apparecchiarlo a ricevere la sua divina legge. |
A069000065 |
Disceso quindi Iddio sulla sommità del monte, per mezzo del suo angelo pronunziò la sua legge con voce così sonora, che tutto il popolo potè intendere ogni cosa parola per parola. |
A069000065 |
Questa legge promulgata in tal modo forma appunto i dieci comandamenti, che poscia Iddio diede a Mosè scritti sopra due tavole di pietra da conservarsi in perpetuo nell'arca santa. |
A069000065 |
Spuntato pertanto il terzo giorno si vide la sommità del monte Sinai involta in una densa nube che pareva fumo, d'onde a quando a quando guizzava il lampo; {48 [56]} e si udiva un fragore di trombe e di tuoni; la qual cosa presentava uno spettacolo terribile e faceva intendere al popolo ebreo quanta fosse la maestà di quel Dio, che stava per loro imporre la sua legge. |
A069000065 |
« Siano preparati, diceva Iddio, pel terzo giorno; poichè in quel giorno io scenderò in presenza del popolo sul monte Sinai, e gli darò la mia legge. |
A069000065 |
» Era questo il giorno della Pentecoste, che ogni anno fu dagli Ebrei celebrato in memoria della legge ricevuta. |
A069000067 |
Qual legge si può dare di questa più veneranda e per istituzione e per antichità? Essa uscita dalla bocca di Dio traversò più di 35 secoli; vide cessare le leggi dei legislatori più rinomati della terra, mentre ella sola sempre nuova continuò e continuerà sino alla fine dei secoli ad essere la regola delle azioni umane. |
A069000068 |
Ce lo dice l'Apostolo s. Giacomo: « Chiunque avrà osservata tutta la legge, ma ne trasgredisca un solo precetto, sarà reo contro tutta la legge: » vale a dire, perderà il fine della legge che è l'amore di Dio, sarà messo fuori della sua amicizia, e sarà condannato perciò alle pene eterne dell'inferno. |
A069000074 |
Gli Apostoli persuasi di aver ricevuto da Gesù Cristo quest'autorità pel bene dei fedeli, nel primo concilio celebrato da essi con altri pastori in Gerusalemme, decretarono, ossia fecero la legge, che tutti i cristiani si astenessero dal cibarsi di cose che fossero state sacrificate agli idoli, come eziandio dal sangue e dal soffocato; (Att. |
A069000078 |
Così mentre impedì che {60 [68]} tanti suoi figli rimanessero privi dei beni immensi, che derivano da questo divin sacrificio, determinò ancora sia il tempo in cui si deve adempiere l'obbligo fatto da Gesù Cristo a tutti i cristiani di assistere qualche volta alla santa Messa, sia l'opera principale di religione con cui si ha da santificare il giorno del Signore e soddisfare al terzo comandamento della legge di Dio: Ricordati di santificare le feste. |
A069000082 |
Così pure quando occorresse nello stesso tempo l'osservanza di un precetto della legge di Dio, (o naturale o positiva) e di un comandamento della Chiesa, allora cessa la obbligazione di quest'ultimo: perchè con le sue leggi ci vuole aiutare ad eseguire la legge di Dio e non a violarla. |
A069000082 |
Imperocchè la legge divina obbligandoci ad assistere alla Messa nel corso dell'anno, bisognerebbe pure assistervi, almeno qualche volta, anche con incomodo considerevole, se non nei giorni di festa, nei dì feriali. |
A069000085 |
Imperciocchè noi possiamo rispondere che, anche al tempo di Noè molti, anzi tutti gli uomini, più non rispettavano i comandi di Dio, e tutti vivevano dimentichi del loro Creatore, passando i loro giorni nella lascivia, e schernendo i consigli e le esortazioni di quel santo patriarca, che li invitava a penitenza; ma noi sappiamo ancora che l'essere stati tutti gli uomini d'allora prevaricatori, eccettuata la sola famiglia di Noè, non fu una buona scusa innanzi a Dio, nè impedì che il loro cattivo operare non fosse peccato, e peccato gravissimo: che anzi appunto perchè tutti erano d'accordo nel trasgredire la legge di Dio, e più la giustizia di Dio si sentiva provocata. |
A069000090 |
Neppure presta orecchio {73 [81]} a quelli, i quali dicono che alcuni comprano da Roma la licenza di poter mangiar grasso nei giorni di vigilia; imperciocchè questa è una pretta invenzione dei cattivi, i quali perchè essi non osservano questo comandamento, vogliono far supporre di aver comperata una tale licenza; oppure cercano di spargere il disprezzo su questa legge della Chiesa, come se tornasse solo a profitto dei preti. |
A069000090 |
È vero pur troppo, o divoto Cattolico, che alcuni de' nostri fratelli d'oggidì non osservano questo precetto dell'astinenza dalle carni; ma sappi che con tutto ciò la legge della Chiesa sta, e sarà un giorno accusatrice severa contro de' suoi trasgressori. |
A069000092 |
La Chiesa vide con dolore la morte spirituale di tanti cristiani, e per liberarneli comandò che ogni cristiano giunto all'uso della discrezione si accostasse alla santa Eucaristia almeno alla Pasqua, minacciando della scomunica chiunque ricusasse di sottomettersi a questa sua legge. |
A069000093 |
Quindi è dovere di ogni cristiano, che voglia contrarre matrimonio in questi tempi, di non contravvenire a questa legge della Chiesa. |
A069000104 |
1° L'abolizione del sacrifizio dell'antica legge, anzi l'abolizione della legge medesima. |
A069000138 |
3° legge il principio del Vangelo di s. Giovanni, o qualche altro squarcio dei ss. Evangeli. |
A069000139 |
Nella legge mosaica è celebre l'altare eretto da Mosè nel tabernacolo, e poi quello del tempio di Gerusalemme. |
A069000139 |
Per legge antichissima della Chiesa, fatta sino dai tempi degli Apostoli, fu stabilito che l'altare deve essere di pietra, o almeno di pietra deve essere quella parte, sopra cui si pone l'ostia e il calice per la consacrazione: perchè l'altare è figura di Gesù Cristo, il quale nella sacra {116 [124]} scrittura è chiamato pietra angolare, a cagione della sua forza divina, ed è pietra fondamentale della Chiesa. |
A069000139 |
Quest'uso passò nella legge evangelica, e cominciò fino dai tempi apostolici; perocchè troviamo che s. Paolo nelle sue lettere parla dell'altare e della mensa, su cui offrivasi l'Eucaristia. |
A069000148 |
Dinota eziandio il soave giogo della legge di Gesù Cristo, che i sacerdoti e i fedeli debbono portare ogni giorno per conseguire la grazia e la gloria celeste. |
A069000217 |
Ogni cristiano, benchè già istruito nella sua religione, ha tuttavia bisogno di mantenere continuamente viva {163 [171]} in sè la cognizione delle verità della fede, di accrescere questa cognizione, e, quel che più monta, di eccitare in sè la volontà di osservare tutta la legge di Dio a fine di mettere in pratica i divini precetti e vivere in guisa da meritarsi il paradiso. |
A069000709 |
XX, 21) si legge: « Il Signore disse loro (agli apostoli); la pace sia con voi. |
A069000714 |
Il confessore nella sacra ordinazione ha ricevuto da Dio grazie speciali per santificare i fedeli col mezzo di questo sacramento, coi quali aiuti egli può mantenere il segreto dei peccati a lui confessati come vi è severamente obbligato per legge naturale, divina ed ecclesiastica, avesse ben anche a costargli la vita. |
A069000741 |
Per la ricerca, che si deve fare di tutto il tempo passato, opera in noi una cognizione più chiara di noi medesimi, mentre insieme ci pone sotto gli occhi il complesso di tutta la nostra spirituale miseria, il cattivo o almeno poco buon uso della miglior parte degli anni nostri, e i tanti debiti contratti con Dio, col trasgredire tante volte la sua santissima legge, e col rispondergli sì male invece dei tanti benefici che egli ci ha fatti. |
A069000751 |
Il miglior metodo è di esaminarsi in tutti i peccati contro il sesto comandamento e poi su gli altri della legge di Dio e della Chiesa, incominciando dal primo e venendo giù di seguito, e finalmente esaminarsi sui doveri del proprio stato, e sui vizi capitali. |
A069000782 |
Su questo comandamento esaminatevi come già fu detto nel 3° comandamento della legge di Dio. |
A069000818 |
In quanto l'amabilissimo Salvator nostro, nell'ultima cena sotto le specie di pane e di vino, offrì se medesimo all'Eterno Padre e comandò agli Apostoli di fare altrettanto, istituì il sacrifizio della nuova legge, il quale, secondo le predizioni dei profeti, avrebbe ad offrirsi nella Chiesa sino alla consumazione dei secoli. |
A069000818 |
Noi possiamo considerare {436 [444]} questo grande mistero sotto due aspetti; come Sacramento e come sacrifizio della nuova legge. |
A069000826 |
Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno. |
A069000852 |
Se nell'antica legge era d'uopo essere puro e santificato per mangiare i pani esposti sulla mensa del vostro tempio, i quali non erano che l'ombra del mistero {471 [479]} eucaristico, come mai io essendo così privo di santità oserò mangiare il pane degli Angeli? Voi avete comandato, o Signore, che si mangiasse l'agnello pasquale con pane senza lievito e con lattughe; posso io accostarmi a mangiare il vero agnello in tal modo? Sono io un pane senza lievito di malizia? Ho io una vera contrizione significata per l'amarezza di quelle erbe? Ah! io temo ed ho ragion di temere nell'accostarmi alla vostra mensa essendo sì lontano dall'aver cotali disposizioni. |
A069000910 |
Stampate, o Signore {504 [512]} nel cuor mio a caratteri indelebili la legge del vostro amore. |
A069000979 |
Ve n'ha forse una scintilla {534 [542]} in quell'anima che guarda colla medesima indifferenza la gloria di Dio, e gli oltraggi a lui fatti, la salute e la perdita de' suoi fratelli? Evidentemente quest'anima trasgredisce il primo comandamento della legge di Dio. |
A069000995 |
Sovrano padrone della vita e della morte, o Dio, che per punire il peccato decretaste che tutti gli uomini fossero soggetti alla morte, eccomi umilmente prostrato ai piedi vostri, e rassegnato a sottopormi alla legge della vostra giustizia. |
A069001044 |
Fu stabilito ad imitazione del giubileo dell'antica legge, nella quale esso occorreva ogni cinquant'anni. |
A069001070 |
Lo stato matrimoniale è bensì necessario, e nella nuova legge elevato alla dignità di Sacramento; ma lo stato celibe eletto per virtù e per amor di Dio è più perfetto e meritorio. |
A069001092 |
Quello che ora a ricevere mi dispongo finisca, o Dio mio, di rendermi perfetto cristiano; mi munisca di fortezza e di coraggio, affinchè io combatta vittoriosamente con le mie cattive abitudini, {603 [611]} vinca ogni tentazione, osservi esattamente la vostra santa legge, diventi un vero soldato di Gesù Cristo, pronto a tutto soffrire, piuttosto che rinunziare alla sua divina religione, pronto anzi a sostenerla, se facesse d'uopo, a costo della vita stessa. |
A069001095 |
Voi avete rinunziato al demonio come se diceste: No, io più non voglio seguitare la bandiera del principe delle tenebre, dell'inferno; io voglio collocarmi sotto gli stendardi di Gesù Cristo, mi assoggetto alla sua legge; gli voglio essere per sempre fedele ed ubbidiente. |
A069001102 |
Questo è mezzo potente per mantenerci nella grazia di Dio, per avanzarci grandemente {614 [622]} nella perfezione cristiana; mezzo efficacissimo per essere cristiani non solo di nome, ma di fatti, per passare pieni di buone opere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e giungere così al fine della vita colla dolce speranza di volarcene a ricevere la corona di gloria, quella corona che il Nostro Signor Gesù Cristo promise non a quelli che avranno incominciato, ma a quelli solamente che avranno perseverato sino alla fine nell'adempimento dei propri doveri, nell'esatta osservanza della divina legge. |
A069001110 |
Eccomi pervenuto ad un'età, in cui tutte le passioni sorgono con impeto nel cuore dell'uomo per distoglierlo da' suoi doveri, per formare in lui inclinazioni contrarie alla vostra divina legge; età in cui la cieca gioventù si precipita inconsiderata nei più gravi pericoli; circondata da tutte le seduzioni capaci a soffocare i germi preziosi della pietà e della virtù; età la più importante dell'uomo, poichè dal suo buono o cattivo impiego dipende la felicità o l'infelicità della vita intera. |
A069001134 |
Benedite i miei sforzi, coronate le mie fatiche, i miei sudori con frutti abbondanti di salute, e per me stesso e per quelli che mi ascoltano, e così tutti possiamo sperare ed ottenere la ricompensa che ci avete promesso per bocca del vostro profeta: « Quelli che saranno stati istruiti nella legge di Dio, e l'avranno osservata brilleranno come fuochi del firmamento, e coloro i quali avranno insegnato a molti la via della giustizia risplenderanno come stelle per tutta l'eternità. |
A069001147 |
I. Io non comanderò mai alla mia servitù cose proibite dalla vostra santa legge. |
A069001202 |
I Greci infatti bandirono le empie e licenziose dottrine degli Epicurei come si legge in Laerzio, e bruciarono pubblicamente nel foro i libri di {683 [691]} Protagora, perchè irreligiosi. |
A069001207 |
Nè credere poi che ottenuto tal permesso sia lecita la lettura di qualsiasi libro; imperocchè vanno distinte due specie di proibizioni, l'una di legge eclesiastica l'altra di legge naturale. |
A069001207 |
Onde ne segue che quantunque taluno sia autorizzato dal superiore Ecclesiastico a leggere libri cattivi, può tuttavia essere ancora obbligato ad astenersi da tale lettura per proibizione di legge naturale. |
A069001207 |
Questo sarebbe quando certi libri parte per le empie ed oscene cose che in se contengono, parte per la debolezza e fragilità di chi legge, presentano un prossimo pericolo di seduzione. |
A069001601 |
R. L'uomo deve praticare questa religione col credere le verità da Dio rivelate, e coll'osservare la sua santa legge: cioè coll'osservanza dei Comandamenti di Dio e della Chiesa dal medesimo Iddio stabilita. |
A069001614 |
2° È Santa per la santità del suo capo e suo fondatore che è Gesù Cristo; è santa la fede e la legge che professa; santi i Sacramenti che pratica; molti Santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo; più milioni di martiri, da Dio confortati, sparsero il loro sangue in testimonianza della divinità di questa medesima Chiesa. |
A069001663 |
2° Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonato la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000042 |
Qual differenza fra la risposta del nostro Apostolo e le mormorazioni di certi cristiani, che trovano dura e severa la {16 [32]} santa legge del Vangelo solo perchè non si accomoda colle loro passioni! (Ciril. |
A070000063 |
Si volse pertanto a Gesù, e, Maestro, gli disse, e se il nemico ci facesse sette volte ingiuria, e sette volte mi venisse a dimandare perdono, dovrei sette volte perdonare? Gesù il quale era venuto per mitigare i rigori della legge antica colla santità e purezza del Vangelo, rispose a Pietro che non solamente doveva perdonare sette volte, ma settanta volte sette se tante fossero le offese. |
A070000125 |
Fu dunque loro fatta solennemente questa dimanda: Con qual virtù e in nome di chi avete voi guarito quello storpio? Allora Pietro pieno di Spirito Santo con un coraggio veramente degno del Capo della Chiesa prese a parlare nella seguente maniera: « Principi del popolo, e voi dottori della legge, ascoltate. |
A070000143 |
Ma ne furono distolti da un certo Gamaliele, che era uno dei dottori della legge cólà radunati. |
A070000170 |
Mentre pregava gli parve di vedere il Cielo {113 [129]} aperto e dal mezzo calare giù fino a terra un certo arnese a guisa di ampio lenzuolo, che sostenuto nelle sue quattro estremità formava come un gran vaso pieno di ogni sorta di animali quadrupedi, serpenti e volatili, i quali tutti, secondo la legge di Mosè, erano tenuti immondi, cioè non potevano mangiarsi nè offrirsi a Dio. |
A070000177 |
Giunto in Gerusalemme, alcuni si presentarono a lui parlandogli arditamente così: Perchè sei tu andato da uomini non circoncisi, ed hai mangiato con essi? Pietro alla presenza di tutti i fedeli radunati, senza far conto di quella interrogazione, {118 [134]} diede loro ragione di quanto aveva fatto, cominciando dalla visione avuta in Ioppe del vaso ripieno di ogni sorta d'animali immondi, dell'ordine ricevuto da Dio di cibarsi di essi; della ripugnanza che mostrò di ubbidire per timore di contraddire alla legge, e della voce che si fece di nuovo udire di non più chiamare immondo quello che era stato da Dio purificato. |
A070000206 |
Credevano gli Ebrei che per essere buoni Cristiani fosse necessario di ricevere la Circoncisione ed osservare tutte le cerimonie della legge di Mosè. |
A070000206 |
Si manifestarono, conchiudeva s. Paolo, alcuni della setta de' Farisei, i quali hanno creduto ed asseriscono essere necessario che Ebrei e Gentili siano circoncisi, e debbano osservare la legge di Mosè se vogliono aver salute. |
A070000210 |
Imperciocohè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione. |
A070000213 |
D'allora in poi non ebbe più alcun riguardo per la legge cerimoniale di Mosè. |
A070000213 |
S. Pietro era certamente persuaso che le cerimonie della legge di Mosè non l'ossero più obbligatorie pei Gentili, tuttavia quando trovavasi cogli Ebrei mangiava all'uso giudaico, temendo di disgustarli se avesse praticato altrimenti. |
A070000213 |
S. Pietro ignorava le dicerie che avevano luogo sopra questo fatto, S. Paolo accorgendosi che tale condotta di Pietro poteva generare scandalo nei fedeli, pensò di correggerlo pubblicamente dicendo: Se tu essendo Giudeo hai conosciuto per la fede di poter vivere e vivi di fatto come i gentili, e non come i giudei, perchè col tuo esempio vuoi costringere i gentili all'osservanza della legge giudaica? S. Pietro fu molto contento di tale avviso, perciocchè con quel fatto veniva pubblicato in faccia a tutti {148 [164]} i fedeli, che la legge cerimoniale di Mosè non era più obbligatoria, e come colui che ad altri predicava l'umiltà di Gesù Cristo, seppe praticarla egli medesimo, non dando il minimo segno di risentimento. |
A070000214 |
Si vuole eziandio che s. Pietro sia stato d'accordo con s. Paolo intorno alla correzione da farsegli pubblicamente, affinchè vie più fosse conosciuta la cessazione della legge cerimoniale di Mosè. |
A070000247 |
Così mentre era imminente la distruzione della città santa di Gerusalemme, e doveva essere arso il suo tempio, Roma che era la capitale e la padrona di tutte le nazioni, diventava per mezzo di quei due apostoli la Gerusalemme della nuova alleanza, la città eterna; e tanto più gloriosa della vecchia Gerusalemme, quanto la grazia del vangelo e il sacerdozio della nuova alleanza sono più grandi del sacerdozio, di tutte le cerimonie e figure della legge antica. |
A070000283 |
Dicesi anche Santa, perchè il fondatore di Lei, che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i Sacramenti da Lui instituiti. |
A070000302 |
Di più i sacri pastori che governano le chiese particolari essendosi regolarmente succeduti sempre dipendenti dal Papa, sempre insegnando la stessa dottrina, amministrando i medesimi Sacramenti, ne segue la certezza che i ministri della Chiesa cattolica in ogni tempo e in ogni luogo hanno sempre praticato la medesima fede, la medesima legge, i medesimi sacramenti come furono predicati dagli Apostoli, e come furono istituiti dal nostro Signor Gesù Cristo. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000045 |
Nulladimeno trovasi in questo mondo, giusta l'espressione dell'apostolo s. Giovanni, un indizio infallibile il quale ci fa discernere se si ama Dio, e questo {36 [250]} indizio è la costante osservanza della santa sua legge. |
A073000045 |
Perfettamente unito al suo Dio, come tutto il suo esteriore indicavalo, ei regolava tutte le sue azioni a seconda de' comandi di quella legge eterna dalla quale emana ogni giustizia. |
A073000122 |
Non dobbiamo omettere qui il servo di Dio essersi fatta una legge di sollevare colle sue preghiere e soprattutto col sacrifizio della Messa le anime del purgatorio. |
A073000167 |
In qual si voglia luogo si trovasse, beveva e mangiava pochissimo, non già per mancanza d'appetito, ma perchò erasi fatta una legge di non mai soddisfarlo. |
A073000200 |
Dopo di ciò facevasi legge di due cose: di custodire sotto il sigillo d' una segretezza inviolabile ciò su cui era stato consultato, e di restar fermo nelle risoluzioni che aveva preso. |
A073000208 |
Per rendere nulli gli assalti di quel crudele nemico delle anime, si fece di buon' ora una legge delle cinque regolo seguenti, dalle quali mai si allontanò. |
A073000218 |
«La gratitudine, diceva, è un tributo che Dio esige dalla creatura; ed è per facilitarle i mezzi di soddisfare a questo sto dovere che istituì nell'antica legge de' sacrifizi di ringraziamento, e nella nuova legge quello dell' Eucaristia, che deve rammentarci le maraviglie da lui operate per amor nostro. |
A073000224 |
Qualunque fosse la condotta che tenue riguardo a' Vescovi, la legge del più inviolabile rispetto fu un punto quale non perdè mai di vista. |
A073000257 |
Questa legge che il Santo s'era imposta di deliberare. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000050 |
Nulladimeno trovasi in questo mondo, giusta l'espressione dell'apostolo s. Giovanni, un indizio infallibile, il quale ci fa discernere se si ama Dio, e questo indizio e la costante osservanza della santa sua legge. |
A074000050 |
Perfettamente unito al suo Dio, come tutto il suo esteriore indicavalo, ei regolava tutte le sue azioni secondo i comandi di quella legge eterna, dalla quale emana ogni giustizia. |
A074000105 |
In qualsivoglia luogo si trovasse, beveva e mangiava pochissimo, non già per mancanza d'appetito, ma perchè erasi fatta una legge di non mai soddisfarlo. |
A074000133 |
Dopo di ciò facevasi legge di due cose: di custodire sotto il sigillo d'una segretezza inviolabile {152 [152]} ciò su cui era stato consultato, e di restar fermo nelle risoluzioni che aveva preso. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000019 |
Credette un felice incontro d'essersi collocato giusta il dovere e la legge con moglie ricca del pari, e morigerata, ma poi vide, che fu questo un favore del suo Angelo. |
A075000059 |
2° Il giorno della vostra nascita fu il primo ad esser distinto dalla sua custodia; perciò rinnovate tutte le promesse, che alla presenza {64[150]} di lui faceste nel battesimo, cioè di voler imitar Gesù Cristo e osservare la sua santa legge. |
A075000061 |
Nabucodonosor alla vista di tal prodigio liberò immantinente i tre fanciulli, rese loro grandi onori, e stabilì con legge, che chiunque avesse bestemmiato il loro Dio, fosse reo di morte, perché quello era il vero Dio. |
A075000061 |
Niente da ciò atterriti si offrirono tutti e tre pronti a tollerare ogni più acerbo tormento anziché far cosa contraria alla legge divina; onde il re salito in furore ordinò che la fornace fosse accesa sette volte più, che non solevasi, e che legati i tre giovani, vi fossero entro precipitati. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000044 |
Egli è l'offeso, e il penitente deve da lui prendere la legge senza occuparsi della maggiore o minore gravezza di questa istituzione. |
A078000047 |
Questo mi piace; quelli che confessano gli altri, si confessano essi pure, la legge è giusta per tutti. |
A078000050 |
Chi non si vuole sottomettere al ministero dei sacerdoti, vuole esentarsi da una legge indispensabile; chi vorrebbe confessarsi ma non può, costui solo merita qualche riguardo dalla divina misericordia. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000002 |
Mentre si cominciava il mille ottocento cinquantacinque era in discussione la legge contro ai frati, alle monache ed ai preti. |
A079000002 |
Poveri frati, che hanno dato tante scodelle di minestra a' miei ragazzi, e vennero tante volte a vedermi quando era stato ammalato! Ma! sia che il Signore volesse punirci con questa legge, o per altri motivi a noi sconosciuti, fatto sta che i mali si moltiplicarono. |
A079000003 |
Io non voglio dire che Iddio abbia fatto morire tutte queste brave persone a motivo di quella legge: ma molti l'hanno detto e lo dicono ancora, e si diceva perfino che Dio voleva chiamare a sè i buoni per punire debitamente i malvagi. |
A079000003 |
Tutti {42 [490]} questi mali avvennero, mentre si andava discutendo la legge contro ai frati e contro ai preti. |
A079000048 |
E se gli uomini continueranno, a disprezzare la divina legge, i flagelli saranno assai più tremendi di quel che sono stati predetti. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000006 |
Chi li osserva sarà da lui benedetto e premiato nella vita presente e nella futura; chi poi li disprezza, sarà da lui punito nella vita presente, e di poi nell'inferno condannato coi demonii {21 [117]} nel fuoco, dove o volere o non volere andranno tutti coloro che non osservano la legge di Dio. |
don bosco-il galantuomo pel 1868.html |
A088000001 |
Che decoro, e che spettacolo poi veder a sfilare circa 500 prelati (ora ho sentito che tra {6 [316]} vescovi, arcivescovi e patriarchi erano 499) tutti dal volto venerando, e tutti di un cuor solo e d'un anima sola, tutti d'un pensiero con Pio IX, tutti uniti in una sola fede, e di una sola legge, pronti per questa a versare il proprio sangue. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000010 |
La medesima regola la tenne poscia s. Giovanni Canzio, come si legge nella sua vita. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000010 |
I Greci infatti bandirono le empie e licenziose dottrine degli Epicurei come si legge in Laerzio, e bruciarono pubblicamente nel foro i libri di Protagora perche irreligiosi. |
A097000013 |
Nè credere poi che ottenuto tal permesso sia lecita la lettura di qualsiasi libro; Imperocchè vanno distinte due specie di proibizioni, l' una di legge ecclesiastica, l' altra di legge naturale. |
A097000013 |
Onde ne segue che quantunque taluno sia autorizzato dal superiore Ecclesiastico a leggere libri cattivi, può tuttavia essere ancora obbligato ad astenere da tale lettura per proibizione di legge naturale. |
A097000013 |
Questo sarebbe quando certi libri parte per le empie ed oscene cose che in sè contengono, parte per la debolezza e fragilità di chi legge, presentano un prossimo pericolo di seduzione. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000063 |
La prima volta vediamo i precetti della Divina Legge; nella seconda conosciamo se furono da noi osservati. |
A105000068 |
Almeno col crescere degli anni avessi meglio regolato le tue azioni; ma tu crescendo in età aumentasti il disprezzo della mia legge. |
A105000200 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000143 |
Datemi grazia, o Signore, di adempiere fedelmente tutte le cose prescritte dalla vostra santa Legge, e infiammate il cuor mio del vostro santo amore, acciocchè io vi ami e vi serva per tutti i giorni della mia vita. |
A107000163 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte, tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto, ad offerirvi tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa Legge. |
A107000191 |
Per fare l'Esame è bene che ci portiamo col pensiero sopra i Comandamenti della Legge di Dio e della Chiesa, facendo a noi stessi l'applicazione di quanto ivi è proibito o comandato. |
A107000194 |
Oh non le avessi mai commesse! Oh non mi fossi mai staccato dall'osservanza della vostra Santa Legge! Io vi ho offeso, mio buon Dio, ed ho corrisposto al vostro amore colla più nera ingratitudine. |
A107001926 |
R. L'uomo deve praticare la religione col credere le verità da Dio rivelate, e coll'osservare la sua santa legge; cioè coll'esatto adempimento dei Comandamenti di Dio e della Chiesa dal medesimo Iddio stabilita. |
A107001943 |
È Santa per la santità del suo Capo e suo fondatore, che è Gesù Cristo; è santa la fede e la legge che professa; santi sono i sacramenti che pratica; molti santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo; più milioni di martiri da Dio confortati sparsero il loro sangue in testimonianza della Divinità di questa medesima Chiesa. |
A107002055 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonata la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000008 |
Non permise mai che il suo cameriere lo aiutasse a spogliarsi: con tutto che fosse giovine assai, si fece da quel tempo una legge severa di non guardare mai donna alcuna in faccia. |
A108000137 |
Datemi grazia, o Signore, di adempiere ledelmente tutte le cose prescritte dalla vostra {93 [93]} santa legge, e infiammate il cuor mio del vostro santo Amore, acciocché io vi ami e vi serva tutti i giorni della mia vita. |
A108000157 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purché io possa adempiere la vostra santa legge. |
A108000185 |
Per fare l'esame è bene che ci portiamo col pensiero sopra i comandamenti della legge di Dio e della Chiesa, facendo a noi stessi l'applicazione {105 [105]} di quanto ivi è proibito o comandato. |
A108000189 |
Oh non le avessi mai commesse! Oh non mi fossi mai staccato dall'osservanza della vostra santa legge! Io vi ho offeso, mio buon Dio, ed ho corrisposto al vostro amore colla più nera ingratitudine. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000014 |
Pertanto sarà vostra prima cura, venerabili Fratelli, dopo implorata con pubbliche preghiere la divina clemenza a ciò essa riempia della sua luce e grazia le menti e i cuori di tutti, dirigere con opportune istruzioni ed ammonizioni la plebe cristiana, affinché percepisca il frutto del Giubileo e accuratamente intenda quale sia la forza e la natura del cristiano Giubileo per la utilità e vantaggio delle anime, {24 [210]} nel quale in maniera spirituale per la virtù di Cristo; Signore si compio no abbondantissimamente quei beni i quali l'antica legge, nuncia delle cose future, aveva introdotto presso il popolo giudaico al ritorno di ogni anno cinquantesimo; e perché sia ancora bastantemente istruita intorno la forza delle indulgenze e di tutte quelle cose che deve compiere per la fruttuosa confessione dei peccati e per ricevere santamente il Sacramento della Eucaristia. |
A110000075 |
Dalle quali parole e da altri fatti del Nuovo Testamento veniamo a conchiudere: 1° Che il Giubileo antico, il quale era tutto materiale, passò di fatto nella legge nuova tutto spirituale. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000036 |
Che sentimenti di gratitudine, di rispetto, di amore non dobbiamo avere verso di un Dio così grande e nel tempo stesso così buono! Che cosa dovremo noi fare per corrispondere a questa grande bontà del nostro Dio? Adempire esattamente i precetti della sua santa legge. |
A111000036 |
Ricompensa di gloria se lo serviremo con opere buone, ma un castigo terribile se saremo ribelli alla sua santa legge. |
A111000049 |
Dicesi anche Santa, perchè il fondatore di Lei, che è Gesù Cristo, è il fonte di ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s' insegna la vera dottrina di Gesù Cristo, in essa {34 [328]} soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano i Sacramenti da Lui istituiti. |
A111000082 |
Misero me! se io considero le trasgressioni fatte contro la santa legge di Dio, se io considero la facilità e i molti mezzi con cui lo poteva servire, debbo coprirmi la faccia di confusione e ripetere il rimprovero fatto da Dio per bocca di un suo profeta: l'uomo, egli dice, essendo stato elevato al più alto onore, non lo conobbe: e si degradò ad operare come giumento insensato e tenne una condotta simile a quella degli animali immondi: homo cum in honore esset, non intellexit: jumentis insipientibus comparatus est et similis factus illis. |
A111000107 |
Ma sebbene differisca ad applicare la pienezza dei castighi; tuttavia ci ha lasciato terribili esempi per far conoscere come egli anche nella vita presente castiga coloro che oltraggiano la sua santa legge. |
A111000122 |
Che cosa sarà mai il cristiano quando Gesù Cristo gli dirà: così oltraggiasti la mia legge?. |
A111000136 |
Abramo conchiuse: se non danno ascolto alla legge di Mosè e a quanto predicarono i profeti, nemmeno crederanno ad uno che risuscitasse da morte. |
A111000136 |
Perciò Abramo rispose così: i tuoi fratelli e gli altri parenti hanno la legge di Mosè ed i profeti, li ascoltino. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000004 |
È vero che ci sono delle cose, le quali certamente recano stupore a chi legge, ma questa è appunto la ragione per cui le scrivo con premura particolare; poich è, se fossero soltanto cose di poca importanza, non meriterebbero di essere {4 [246]} nemmeno pubblicate. |
A112000306 |
Alle orecchie: 0 mio Dio perdonatemi tutto quello che ho sentito con queste orecchie, e che era contrario alla vostra santa legge. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000025 |
Così con legge invariabile venne stabilito che la elezione del Pontefice appartenesse solamente ai Cardinali di Santa Chiesa, rimossi affatto dalla medesima il principe, il popolo, e il clero ordinario, per ischivare 1' occasione degli scismi. |
A113000029 |
Il Conclave stabilito con legge Pontificia ebbe origine nell' anno 1274. |
A113000038 |
La Mitra era già adoperata dal Sommo Sacerdote degli Ebrei nell' antica legge. |
A113000038 |
[1], come fra gli altri si legge di s. Giacomo primo Vescovo di Gerusalemme, e s. Giovanni Vescovo di Efeso. |
A113000040 |
Nell' antica legge era figurato nel sopraumerale che indossava il Sommo Ponteflce degli Ebrei. |
A113000043 |
Si legge di fatto che questo Sommo Pontefice ne concesse l' uso al Vescovo di Ostia. |
A113000045 |
Già se ne faceva uso dei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa nel 253. |
A113000045 |
Si legge che il re Faraone diede a Giuseppe il suo anello allorchè lo elevò alla dignità di vicerè di Egitto. |
A113000228 |
Pubblicatasi la legge che impone ai chierici l'obbligo di brandire la spada, e lasciare il Seminario pel quartiere militare e per {121 [121]} le tende campestri, l'egregio Pastore a sollievo dei più poverelli fondò l'Opera Pia per redimerli dalla leva militare, e fece per essi appello alla carità dei suoi Diocesani. |
A113000265 |
Ma quando colla legge Siccardi s'incominciò la guerra contro la Chiesa, allora il Nunzio pontificio abbandonò Torino e tornò a Roma, dove fu traslato dall'Arcivescovato {165 [165]} di Tarso in partibus, alla sede residenziale di Ancona e Umana il 5 settembre del 1851. |
A113000313 |
Andato a Parigi, si laureò in legge e per qualche tempo fu impiegato presso il Ministero della guerra. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000009 |
Questa legge ecclesiastica fu sempre nei tempi posteriori osservata nella Chiesa, la quale non ricorse mai ai giudici civili nelle questioni religiose {11 [373]} o riguardanti ai sacri ministri. |
A114000061 |
Il Pontefice li pregò di alzarsi in piedi assicurandoli che sarebbesi adoperato di far loro conoscere il vero Dio, e la santa sua legge, poscia soggiunse: Dio vi benedica e vi sia ognor propizio. |
A114000064 |
In una parola egli è colui che ha creato e conserva tutte le cose; è colui che ha preparato un bene eterno a chi lo serve e minaccia un supplizio a chi oltraggia la sua santa legge. |
A114000096 |
Claudio fratello, comincia tu a fare quanto ti proponiamo per salvare l'anima tua, dipoi ti saranno concesse le altre cose purchè siano buone e non contrarie alla santa legge di Dio. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000076 |
Egli non mai s'impiegava più volentieri che quando trattavasi d'impedire la violazione della santa legge di Dio, o di far novelli cristiani. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000010 |
Tutti ebbero la loro sede in Roma, professarono la medesima fede, la medesima legge, praticarono il medesimo culto esterno per quanto i tempi di persecuzione permettevano; amministrarono i medesimi Sacramenti, e furono sempre riconosciuti come capi della Santa religione di Gesù Cristo. |
A116000025 |
- Tu sei non solamente un sacrilego, ma un ribelle alla legge, aggiunse il governatore. |
A116000076 |
Si allude qui all'altare degli olocausti sopra cui nella legge antica si facevano sacrifizi al Signore. |
A116000086 |
Il pontefice ordinò che le ossa di quei santi confessori fossero portate in varii cimiteri, e per incoraggiare i fedeli a quell'opera di misericordia lavorava {46 [384]} egli stesso, e si legge che colle proprie mani ne portò trecento quaranta due a seppellire. |
A116000096 |
In pena di tanta nefandità quel Re applicando la legge persiana condannò Manete ad essere scorticato vivo. |
A116000103 |
Perciocchè Iddio nella legge antica aveva ordinato di portare le decime ed offerirle a lui nel tempio. |
A116000103 |
Questa massima continuò nella legge di grazia ed i fedeli della Chiesa primitiva quando andavano ad ascoltare la S. Messa portavano varii generi di commestibili, di frutti, di prodotti ed anche denaro. |
A116000109 |
Ogni cosa fu creata da Dio e da Dio si conserva, perciò gli uomini se ne devono servire secondo la temperanza prescritta dalla divina legge. |
A116000151 |
Il santo niente altro rispondeva che egli era pronto a patire ogni male piuttosto che fare o dire cosa contraria alla santa legge del Signore. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000014 |
Di qui davasi legge a tutto il mondo, quivi riunivasi il Senato, e poi costringevansi i cristiani a sacrificare ai falsi Dei. |
A117000063 |
In questo modo era assicurata la successione al trono, e alla morte di un imperatore gli doveva per legge succedere chi dal defunto era stato designato per successore creandolo Cesare. |
A117000063 |
Ora convien notare, come da circa tre secoli per mancanza di una legge, che regolasse la successione al trono, gl'imperatori per lo più erano assassinati per mano o per ordine di qualche pretendente alla medesima dignità. |
A117000084 |
Erano già trascorsi diciott'anni del regno di Diocleziano e di Massimiano, durante i quali i cristiani furono sempre perseguitati, ma quella persecuzione fino allora non era stata con legge comandata e si può dire che si eseguivano soltanto con rigore le leggi emanate dagli altri imperatori contro ai cristiani: leggi che tendevano piuttosto a farli prevaricare che a distruggere la loro religione. |
A117000089 |
In forza di questo infernale editto i cristiani erano posti fuori della legge, cioè non potevano più godere dell'appoggio delle autorità civili, si che ognuno poteva impunemente insultare, disprezzare, spogliare, derubare un cristiano senza che egli potesse in modo veruno difendersi. |
A117000094 |
Mentre Diocleziano dimorando in Nicomedia si adoperava fortemente per distruggere la religione cristiana Massimiano aveva adottata la medesima legge, i medesimi editti di persecuzione del suo padre adottivo. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000088 |
Io fui instruito in {38 [306]} mia patria, e di poi ho continuato a ricevere in Roma gli ammaestramenti intorno alla divina legge del Signore. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000039 |
Il ministro degli Interni sale la tribuna, e legge un discorso nel quale rende conto alla Nazione dello stato in cui trovavasi il paese all'epoca che il Ministero prese le redini del governo; della politica che ha seguito, e che vuole seguire. |
A122000165 |
Il Ministro degli Interni sale la tribuna, e legge on discorso nel quale rende conto alla Nazione dello stato in cui trovavasi il paese all'epoca che il Ministero prese le redini del governo; della politica che ha seguilo, e che voole seguire. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000002 |
L'Arca santa, composta del prezioso legno di Setim, fasciata di lamine d'oro purisssimo, contenente le tavole della legge, ombreggiata dalle ali stese di due Cherubini, essi pure di oro, che inginocchiati sul propiziatorio stavano in atto di adorazione, era una stupenda figura di Maria SS. Essa infatti a più pura, la più bella, la più santa fra tutte le Vergini racchiuder dovea nel suo seno l'autore della legge, ed era destinata a Regina degli Angeli. |
A123000189 |
In fatto anche prescindendo dal loro tratto e portamento poco onesto, ne avemmo una chiara prova in un vivo applauso che fecero molti di loro ad un cotale, che avea imprecato alla legge nostra sul matrimonio, dicendo essere migliore quella dei Turchi. |
A123000194 |
- E chi colui che più importunava perchè si dicesse la messa? - Il medesimo che giorni prima amava meglio la legge dei Turchi! Ah qui vi soglio amici miei! Al tu autem io verrò a ricevere i vostri consigli, non quando siete lungi dal pericolo!. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000174 |
R. Si cominciano a leggere i numeri interi, poi si legge la frazione decimale, come se fosse un numero intero, ma si dà a tutta la frazione decimale il nome dell'ultima cifra a destra. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000203 |
Ma oggidì un prete è fuori della legge: quindi contro di esso ogni cosa è lecita. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000023 |
(V. Legge Buoncompagni, Art. |
A126000023 |
La legge Buoncompagni del 1848 considerò questo {7 [263]} Ospizio come ricovero di poveri giovani, Istituto di arti e mestieri, e ci lasciò totalmente sotto al Ministero dell'Interno. |
A126000024 |
Lo stesso dicasi della legge Lanza nel 1857. |
A126000025 |
La legge Casati nel 1859 lasciò pure le nostre scuole nella loro autonomia; e l'Autorità scolastica continuò coll'opera personale e anche con sussidii pecuniarii ad appoggiare questo Istituto, il quale proseguì a godere del libero esercizio riguardo ai maestri. |
A126000027 |
Tutti questi superiori scolastici hanno sempre promosso il nostro insegnamento, nè mai pensarono a sottoporlo alla legge comune per ragione che:. |
A126000033 |
Soltanto nel 1878 il sig. Provveditore agli studi di Torino, non bene informato dello scopo e della natura di questo Istituto, volle denominarlo Ginnasio Privato annesso all'Oratorio di S. Francesco di Sales, e quindi assoggettarlo alla Legge che dirige i Ginnasti Privati. |
A126000035 |
Esposto quanto sopra, io non intendo di movere accusa di sorta o lamento contro di alcuno: solamente desidero di tutelare l'avvenire de' miei allievi; e perciò supplico umilmente S. E. il Ministro della Pubblica Istruzione a voler tuttora considerare questo Istituto quale Ospizio di carità, in cui il Direttore sostiene veramente le veci di padre in conformità della legge Casati, Art. |
A126000038 |
- Bruno Giuseppe Carlo, professore, propone che sia provvisto con legge al ricovero ed alla educazione dei giovani oziosi e vagabondi. |
A126000044 |
La Commissione non accontentossi di quanto veniva esposto dal Petizionario; e, benchè avesse già conoscenza di sì salutare Istituzione, nondimeno procurossi maggiori cognizioni, e risultolle che oltre i doveri religiosi che vi si praticano nei dì festivi a vantaggio di tali giovanetti, ai quali eziandio porgesì la necessaria istruzione, i benemeriti fondatori altro scopo si erano prefisso, e quello si era di insegnar loro, oltre le cose già dette, il disegno lineare, la Storia Sacra, la Storia Patria e le nozioni della legge adatte al popolo, cui si sarebbe aggiunta la Ginnastica, giuochi di destrezza, corse, ecc. |
A126000055 |
- Mi permetto di far osservare al Senato che non è molto tempo egli avvisò opportuno il dare un'educazione coatta ai ragazzi vagabondi per le vie; il quale avviso manifestò con un suo voto dato per tale effetto ad un progetto di legge presentato dal Ministero alla Camera. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000107 |
I tempi difficili che attraversiamo e la recente legge sopra la leva militare fanno molto temere che quinci innanzi abbiano a scarseggiare i candidati al sacerdozio. |
A127000416 |
Nelle scorse domeniche, ivi si legge, il nostro cuore restò sommamente commosso allo spettacolo di fede, di pietà e di divozione alla Santissima Vergine, dato dalla Colonia italiana di Buenos-Ayres. |
A127000596 |
È da notarsi come don Bosco, che ama quei giovanetti come la pupilla degli occhi suoi, ignaro tuttora del famoso decreto, ma subodorando la trama, si presentasse più volte al prefetto, di poi al Provveditore, ripetendo verbalmente e per iscritto che egli voleva essere ossequioso alla legge, e che, se non si voleva permettere la libertà di orario, egli era disposto a cangiare l'andamento dell'interna sua amministrazione e fare in modo che i suoi professori titolari fossero stabilmente in classe a qualunque orario si volesse fissare, invocando la cortesia del prefetto a volerlo appoggiare presso al Consiglio scolastico provinciale ed anche presso il ministro dell'istruzione pubblica. |
A127000598 |
Dal 23 al 30 giugno, togliendo il giorno della comunicazione quello della {249 [249]} partenza e due giorni festivi, come era possibile eseguire l'inesorabile comando contro circa trecento giovanetti, di cui gran parte sono di lontani paesi, e avrebbero dovuto essere inviati in Francia, in Inghilterra e Polonia? E poi a chi consegnarli, se la maggior parte non hanno più persona che prenda cura di loro? Questo decreto poi è illegale, perché, secondo la legge Casati, non si può far chiudere un istituto se non quando è compromesso l'ordine morale, l'ordine sociale, la salute degli allievi (art. |
A127000602 |
Diciamo qui soltanto che non vi è alcuna legge che proibisca ad un professore titolare, in caso di bisogno, di farsi supplire nella classe a lui affidata. |
A127000609 |
Or bene, in nome di questa parola legge, che i signori ministri hanno sempre in bocca quando trattasi di farla osservare cui essi vogliono, noi chiediamo a chi ha consigliato, a chi ha ordinato ed a chi ha fatto eseguire la chiusura delle scuole sopra dette per la mancanza di patente legale in chi fu trovato un giorno a insegnarvi, noi chiediamo a tutti costoro se in questa stessa Torino tutti gli insegnanti governativi che presentemente insegnano siano muniti di laurea o patente che li autorizzi all'insegnamento! E si noti che questi, che altri chiamerebbe insegnanti illegali al par di quelli delle scuole di don Bosco, ricevono, come è giusto, stipendio, mentre gli altri insegnano per puro e lodevole spirito di carità, come fanno tutti quelli che appartengono a quel pio Istituto. |
A127000610 |
«La legge! Gran che! Anche poco fa certi paladini del professore e ministro Coppino sostenevano che il titolo di professore emerito dato a questo modello di insegnante, che si pappò sempre lo stipendio senza fare la scuola, era titolo conferitogli in conformità della legge; ma quando si fece loro conoscere quale fosse lo spirito e il testo della legge da loro invocata, smisero il loro zelo legale e si ridussero a poco onorevole silenzio, dopo che avevano per compassione sorriso di quelli che, ignorando la legge a tale riguardo, parlavano senza sapere che si dicessero! Lo stesso crediamo sia presentemente, e lo ha già dimostrato il citato scritto. |
A127000611 |
Ma quello che per noi ha non solo dell'illegale, sì bene del brutale, è il pretendere, come fece il signor prefetto Minghelli, che gli allievi di queste scuole, chiuse forzatamente e anzi tempo, siano, senz'altro, mandati alle loro case! E quelli, diciamo noi, che appunto per non aver più né casa, né parenti, né altri che pensi e provveda alla loro sorte, sono per carità ricevuti nel pio Istituto? Saranno essi gettati sul lastrico? Quale legge o civile o morale è rispettata in quest'atto inumano e crudele? Sarà forse un omaggio alla coppiniana legge dell'istruzione obbligatoria?. |
A127000612 |
Speriamo, massime ora che il professore emerito Coppino ha lasciato il seggio ministeriale, che il suo successore vorrà dar prova di più ragionevolezza e umanità, pur rispettando la legge». |
A127000615 |
E chiude il suo articolo affermando che l'Autorità scolastica trovò nel sacerdote Bosco una incredibile ostinazione ed un'assoluta mancanza di rispetto verso la legge e verso chi deve farla eseguire. |
A127000615 |
Egli dice in un luogo: Il sacerdote Bosco non si diede premura di obbedire a chi, per dovere, lo richiamava all'osservanza della legge. |
A127000616 |
Queste parole, fatte stampare a termini di legge da un regio Provveditore sopra il più ragguardevole ed il più diffuso dei giornali torinesi, quando fossero rivolte contro un maestrucolo delle Alpi, farebbero senza dubbio pensare al più tristo, al più villano di quanti professano la scienza in questa misera Italia. |
A127000618 |
- Dunque ov'è la sua colpa o il poco rispetto alle leggi? - Doveva dare un elenco di professori approvati, secondo il disposto della legge. |
A127000618 |
- Il sacerdote Bosco non si diede premura di obbedire a chi, per dovere, lo richiamava all'osservanza della legge; lasciò trascorrere tutto l'anno scolastico 1876 e 1877 senza far motto... Fermiamoci qui. |
A127000618 |
Dice il signor Rho: Giova sapere che fino dall'anno scolastico 1876-77 si pubblicò e si mandò da questo Consiglio scolastico provinciale a tutti i direttori di Istituti privati, e perciò anche al suddetto sacerdote Bosco, un avviso a stampa, in cui venivano invitati ad uniformarsi al disposto della legge, particolarmente riguardo ai requisiti voluti nei professori e maestri per poter attendere all'insegnamento. |
A127000618 |
Don Bosco riceve un avviso a stampa in cui è invitato ad uniformarsi al disposto della legge riguardo ai requisiti voluti nei professori, ed egli risponde mandando un elenco di sei giovani chierici. |
A127000618 |
Egli credeva di essere perfettamente d'accordo {253 [253]} colla legge, perché teneva il suo Istituto per un Ospizio di beneficenza. |
A127000619 |
- E a chi doveva far motto, ed a che prò? Se le autorità scolastiche gli avevano concesso di starsene in pace per quell'anno, e pensare solamente a provvedersi di professori per l'anno vegnente, era bisogno ch'egli facesse motto ad alcuno? - Troppo fuor di proposito adunque afferma il signor Provveditore che D. Bosco non si desse premura di obbedire a chi per dovere lo richiamava all'osservanza della legge. |
A127000619 |
- E che? Crede egli il signor Rho che sia delitto o mancanza di rispetto alle leggi, se alcuno, pur mostrandosi disposto ad ubbidire in ogni caso, domandi alla legittima autorità, cioè a chi ha cura di interpretare le leggi e di applicarle, che veda se mai una legge potesse applicarsi in un modo piuttosto che in un altro, e questo non per suo privato interesse, ma per pubblico bene, e per salvezza di centinaia d'innocenti abbandonati? E che dovrà dirsi nel caso che la legge fosse stata per anni ed anni intesa a quel modo? Non potrà giustamente sospettarsi che il contrario fosse inconsideratezza od arbitrio, piuttosto che legge? Ed il signor D. Bosco avrebbe mancato di rispetto alla legge cercando, non coi soprusi o cogli inganni, ma per la via lecita dei richiami e delle preghiere, di sottrarsi alle avventate od arbitrarie applicazioni di quella?. |
A127000619 |
Questa domanda... mostra come egli cerchi di sottrarsi alla legge comune, e di ottenere un privilegio, che per certo non è conforme alle nostre istituzioni liberali di concedere a chicchessia. |
A127000620 |
Ciò non ostante, continuò il Don Bosco a tenere i maestri non abilitati ali'insegnamento; e l'autorità scolastica locale, che avrebbe potuto e forse dovuto fino da quell'istante promuovere la chiusura di quell'Istituto, trovandosi ad anno scolastico incominciato, si contentò di invitare per la seconda volta il direttore a mettersi in regola colla legge almeno per l'anno scolastico successivo, cioè per il 1878-79. |
A127000620 |
Ebbe perciò (Don Bosco) in risposta che il Governo non poteva fare eccezioni alla legge e che questo solo era causa che la sua domanda non poteva essere esaudita. |
A127000621 |
- Or dove sono i fatti, coi quali D. Bosco abbia dimostrato una incredibile ostinazione ed un'assoluta mancanza di rispetto verso la legge e verso chi deve farla eseguire?. |
A127000625 |
Ma la legge è tanto male applicata contro Don Bosco, quanto lo fu contro il divin Redentore. |
A127000629 |
La legge-Boncompagni nel 1848 e la legge-Casati nel 1859 favorirono queste scuole, e per trentacinque anni i regii provveditori ed i ministri della pubblica istruzione hanno cooperato al bene di quest'Ospizio, considerandolo qual ricovero di poveri fanciulli, quale istituto paterno, il cui superiore fa veramente le veci di padre, secondo la legge-Casati, articoli 251, 252 e 253. |
A127000630 |
Dal canto mio, volendo fare ossequio non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità, che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge. |
A127000646 |
Malgrado questa mancanza di fondamento nella proferita sentenza, e sebbene il decreto di chiusura non dovesse estendersi allo sfratto degli allievi, tuttavia, come in passato, non solamente ho ubbidito alla legge, ma eziandio all'autorità. |
A127000648 |
Ho però piena fiducia che l'Autorità scolastica, riconosciuta la posizione in cui questo Istituto si trova in faccia alla legge ed alla civile società, mi permetterà di poter quanto prima raccogliere i miei allievi, per continuar loro quella educazione, che valga a metterli in grado di vivere la vita dell'onesto cittadino e nel tempo stesso guadagnarsi onesto sostentamento. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000220 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere quello che prescrive la vostra santa legge. |
A129000251 |
Per fare l'esame è bene che ci portiamo col pensiero sopra i comandamenti della legge di Dio e della Chiesa, come sono esposti a pag. 12, facendo noi stessi l'applicazione di quanto ivi è proibito o comandato. |
A129000255 |
Oh non le avessi mai commesse! Oh non mi fossi mai staccato dall'osservanza della vostra santa legge! Io {67 [67]} vi ho offeso, mio buon Dio, ed ho corrisposto al vostro amore colla più nera ingratitudine. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000013 |
° E santa per la santità del suo capo e suo fondatore, che è Gesù {10 [130]} Cristo; è santa la fede e la legge che professa; santi i Sacramenti che pratica, molti santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo: più milioni di martiri da Dio confortati sparsero il loro sangue in testimonianza della divinità di questa medesima Chiesa. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000035 |
2° È Santa; santa è la fede e la legge {22 [206]} che professa; santi i Sacramenti che pratica; molti Santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo; più milioni di martiri, da Dio confortati, sparsero il loro sangue in testimonianza della divinità di questa medesima Chiesa. |
A131000039 |
Il popolo dianzi tenuto in dovere non conosce più legge e vive come un cavallo sfrenato, senza pudore, a grado de' materiali desidera. |
A131000054 |
Costoro però sono in uno stato meno deplorabile, imperocchè se essi sono fermamente persuasi di trovarsi nella vera religione, se intanto osservano la legge di Dio, e i loro doveri, possono ancora salvarsi. |
A131000106 |
Così con legge invariabile venne stabilito che la elezione del Pontefice appartenesse solamente ai cardinali di santa Chiesa, {98 [282]} rimossi affatto dalla medesima il principe, il popolo, e il clero ordinario, per ischivare così l'occasione degli scismi. |
A131000108 |
- Il conclave stabilito con legge pontificia ebbe origine nell'anno 1274. |
A131000153 |
Già l'adoperava il sommo sacerdote degli ebrei nell'antica legge. |
A131000153 |
[51], come fra {137 [321]} gli altri si legge di s. Giacomo primo vescovo di Gerusalemme, e s. Giovanni vescovo di Efeso. |
A131000155 |
Venne già raffigurato nell'antica legge dal superumerale che indossava il sommo pontefice degli ebrei. |
A131000158 |
Si legge di fatto che questo sommo pontefice ne concesse l'uso al vescovo di Ostia. |
A131000160 |
Già se ne faceva uso nei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa (anno 253). |
A131000160 |
Si legge che il re Faraone diede a Giuseppe il suo anello allorchè lo elevò alla dignità di vicerè di Egitto. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000027 |
Una giovinetta che legge romanzi, diceva lo stesso empio Rousseau, difficilmente si conserverà nella virtù. |
A132000071 |
La prima volta perchè vediamo i precetti della divina Legge, che dobbiamo osservare; nella seconda per conoscere se questi precetti furono da noi osservati. |
A132000076 |
Almeno col crescere degli anni avessi meglio regolate le tue azioni; ma tu crescendo in età, aumentasti il disprezzo della mia legge. |
A132000183 |
Sono chiari i vostri precetti, e illuminano la mente; la vostra legge è immacolata, e converte le anime. |
A132000203 |
Quale perciò deve essere la mia fedeltà nel vostro servizio e nell'osservanza della vostra santa legge?. |
A132000206 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronta ad offerire tutto {97 [275]} e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge, e conformarmi in tutto e per tutto alla vostra sempre adorabile volontà. |
A132000236 |
Per fare l'esame è bene che ci portiamo col pensiero sopra i comandamenti della legge di Dio e della Chiesa, facendo a noi stessi l'applicazione {104 [282]} di quanto ivi è proibito o comandato. |
A132000240 |
Oh non le avessi mai commesse! Oh non mi fossi mai staccata dall'osservanza della vostra santa legge! Io vi ho offeso, mio buon Dio, ed ho corrisposto al vostro amore colla più nera ingratitudine. |
A132001725 |
R. L'uomo deve praticare la religione col credere le verità da Dio rivelate, e coll'osservare la sua santa legge; cioè coll'esatto adempimento dei Comandamenti di Dio e della Chiesa dal medesimo Iddio stabilita. |
A132001745 |
È Santa per la santità del suo Capo e suo fondatore, che è Gesù Cristo; è santa la fede e la legge che professa; santi sono i sacramenti che pratica; molti santi con luminosi miracoli la illustrarono in ogni tempo; più milioni di martiri da Dio confortati sparsero il loro sangue in testimonianza della Divinità di questa medesima Chiesa. |
A132001827 |
Che non si legge che alcuno, consapevole di se stesso, in punto di morte abbia abbandonata la Chiesa Cattolica per abbracciare qualche altra credenza. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000105 |
Esso sì che ama veramente suo padre, e che non gli risponde con arroganza come appunto fa il mio! Quando io penso che ieri mattina, dopo la sua comunione giunto a casa mi trattò insolentemente come avrebbe fatto verso un cane, ah! che dunque sarà più tardi, quando avrà diciotto o vent'anni! Egli non avrà più nè fede, nè legge, egli si befferà di suo padre e de' suoi comandi come appunto io faceva una volta. |
A133000166 |
Iddio che comanda? Cangiano i tempi, cangiano gli uomini, ma la legge divina non cangia mai. |
A133000176 |
In cielo non ci è costituzione che possa abrogare la legge divina: nè fra i precetti di Dio vi è la libertà di fare o pensare come ognuno vuole; la sua santa legge è eterna; tanto obbligava ieri, quanto oggi; e niuno degli uomini può introdurvi la minima mutazione. |
A133000200 |
Mettiamo in Dio la nostra confidenza; osserviamo la sua legge, egli non mancherà di venire in nostro aiuto. |
A133000207 |
- Sarai tu abbastanza coraggioso da non prendere parte a cose proibite dalla santa legge di Dio?. |
A133000225 |
Tutta la sollecitudine di Pietro stava nell'adempimento de' suoi doveri, prestarsi a chi lo avesse richiesto di qualche favore, senza mai prender parte a cosa alcuna che fosse contraria alla santa legge di Dio. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000017 |
L' iscrizione che si legge sulla faccia esterna del portico ci dice che esso fu eretto da Marco Agrippa, genero di Augusto, nel terzo di lui consolato, circa 27 anni avanti la nascita di G. C. Dedicollo a Marte ed a Giove vendicatore, in memoria della vittoria ottenuta da Augusto contro Marc' Antonio e Cleopatra. |
A135000047 |
È quésta la prima legge delle autorità romane che abbia proibito di perseguitar i cristiani. |
A135000057 |
Imperciocché la legge di persecuzione comandava ai cristiani di consegnare tutti i libri che trattassero di religione; perchè, dicevano i gentili, i cristiani divenuti ignoranti nelle verità della fede non la potranno più propagare, né più si daranno tanta briga di professarla. |
A135000069 |
Tra gli altri si legge che egli sostenne nella fede il martire s. Timoteo durante il suo carcere, in mezzo ai patimenti fino all' ultimo respiro. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000516 |
( dopo di aver raccolto il foglio, legge, in mezzo ad un profondo silenzio e i segni del più grande stupore ). |
A136000530 |
Frattanto nell'attendere che la sua età e la legge glielo permettano, egli andrà a Odessa; colà, in uno di quei celebri collegi, gli anni trascorreranno celeremente nello {116 [140]} studio e nella virtù. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000039 |
Ma se tu mi punisci perchè adoro il vero Dio, questa sarebbe volontà arbitraria del giudice e non applicazione della legge. |
A137000056 |
Marziano, vedendo che non gli riusciva il mezzo usato, prese a parlare così: Guarda i catafrigi (eretici della Frigia) che erano cristiani, essi fanno ora sacrifizio cogli altri; prendi esempio da costoro, raduna tutti i cristiani della legge cattolica e fa di risolverli ad abbracciare la religione dell'imperatore. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000096 |
Stabilì una legge, la quale obbligava ciascun cittadino a presentarsi ogni cinque anni nel campo di Marte a dare ragguaglio della propria famiglia e dei proprii beni, dal che si poteva avere un giusto computo delle persone atte alla guerra. |
A139000126 |
Essi duravano un anno nella loro carica; la loro persona era inviolabile, ed avevano il potere di modificare le deliberazioni dei consoli e del Senato, di approvare o rigettare qualunque legge. |
A139000145 |
I Romani di quei tempi avevano bensì alcuni decreti, alcune costituzioni, ma non avendo alcuna legge, spesso avveniva che la giustizia dipendeva dal capriccio di chi giudicava. |
A139000263 |
In questa maniera quel popolo di Dio cominciò ad unirsi ai Romani, coi quali fra poco lo vedremo congiungersi per formare un popolo solo con una legge sola, colla medesima religione cristiana. |
A139000269 |
Siccome questa legge riguardava alla divisione delle campagne fu detta legge agraria. |
A139000269 |
Tiberio Gracco divenuto tribuno del popolo propose una legge che obbligava i ricchi a dare ai poveri una parte delle loro terre. |
A139000284 |
Questo titolo fece inorgoglire i Romani a segno che, tenendo come schiavi tutti gli altri popoli d'Italia, s'impadronivano dei loro beni; e si giunse fino a stabilire con legge che niun forestiere potesse più fermarsi in Roma. |
A139000460 |
Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani, ed ora dagli eserciti; quando dal senato e quando dal popolo, forse direte: non vi era una legge che determinasse la successione all'impero e così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava proprio una tal legge: presso di noi è legge che il figlio primogenito succeda nel regno al padre defunto; questa successione si chiamò legittima: imparate a rispettarla. |
A139000501 |
Avvenne un giorno che parecchi malevoli sforzavansi per fargli condannare alcuni Vescovi; ma egli loro rispose: come volete mai che io osi giudicare i ministri di quel Dio da cui dovrò io stesso essere giudicato? e stabili per legge che niuno ecclesiastico potesse citarsi in giudizio davanti ai giudici secolari. |
A139000528 |
Gran rumore innalzarono contro a questa legge i senatori, buona parte ancora pagani, e mandarono uno di loro che presentasse a Graziano un memoriale pieno di doglianze. |
A139000528 |
In forza di questa legge stabiliva, che la sola religione cattolica fosse riconosciuta per religione dello Stato. |
A139000528 |
La cosa, che procacciò maggior gloria a questo principe, fu la promulgazione d'una legge quanto contraria al paganesimo, altrettanto favorevole alla religione di Cristo. |
A139000618 |
I Feciali erano sacerdoti depositari della legge della guerra. |
A139000650 |
Eravi una legge che vietava l'uso del vino alle donne, ed una donna che aveva violata una tal legge fu condannata dalla sua famiglia a morir di fame. |
A139000651 |
Un'altra legge metteva la persona del debitore in balìa del creditore, che poteva caricarlo di catene, batterlo quanto gli piacesse finchè avesse saldato il suo debito. |
A139000932 |
Quando costoro calarono in Italia, tutti avevano fatto e pubblicato le loro leggi; ma permettevano a ciascuno di vivere ed essere giudicato secondo quella legge, che più gli piacesse. |
A139001190 |
In quei tempi, cari giovanetti, nulla era tanto ordinario in Italia quanto il vedere odii profondi e scambievoli durare per anni ed anni tra due famiglie e loro aderenti e sfogarsi d'improvviso con qualche atto terribile di vendetta e di furore, il che era contrario alla santa legge del Vangelo. |
A139001210 |
L'utilità di questa invenzione è grandissima, perchè oggidì due operai fanno in un giorno maggior lavoro, che non farebbero duemila scrittori nel medesimo tempo; lo stesso stampato si legge assai più comodamente che il manoscritto: e di più quel libro che oggidì può comprarsi con cinquanta centesimi, prima della stampa costava oltre cinquanta franchi. |
A139001369 |
Quel senato aveva con legge proibito agli ecclesiastici l'alienazione dei loro beni, e la costruzione di nuove chiese; nemmeno era loro permesso di vendere i loro stabili a persone del clero; e quindi fece mettere in prigione alcuni ecclesiastici senza alcuna partecipazione all'autorità della Chiesa. |
A139001463 |
Nel 1740 era morto Carlo VI imperatore d'Austria senza lasciare altri eredi, che una figliuola di nome Maria, la quale, in forza di una legge, detta prammatica sanzione, doveva essere considerata come erede dell'impero, e succedere al trono paterno. |
A139001621 |
L'anno seguente poi concedette lo statuto, con cui tutti i sudditi furono dichiarati eguali dinanzi alla legge ponendo però la Religione cattolica per religione dello stato, e gli altri culti semplicemente tollerati. |
A139001675 |
Intanto le cose continuando di male in peggio si venne ad una vera anarchia, cioè ad un governo senza legge, e senza religione. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000110 |
Egli stabilì parimenti una legge con cui obbligava ciascun cittadino a presentarsi ogni quinquennio nel campo di Marte a dare ragguaglio della propria famiglia e dei proprii beni. |
A140000138 |
Essi duravano in carica un anno; la loro persona era inviolabile, ed avevano il potere di modificare le deliberazioni dei consoli e del senato, di approvare o rigettare qualunque legge. |
A140000146 |
Liberati i Romani da tale pericolo, i cittadini ricominciarono a suscitare tumulti infra di loro, chiedendo che si approvasse una legge, la quale aveva per iscopo di scompartire i beni della repubblica fra il popolo. |
A140000146 |
Questa legge dicevasi agraria dalla parola latina ager che vuol dire campagna. |
A140000154 |
I Romani di quei tempi avevano bensì alcuni decreti, alcune costituzioni, ma non avendo una legge determinata, spesso la giustizia dipendeva dal capriccio di chi giudicava. |
A140000269 |
In simile guisa quel popolo di Dio cominciò ad unirsi ai Romani, coi quali fra poco lo vedremo congiunto per formare un popolo solo con una legge sola, colla medesima religione cristiana. |
A140000272 |
Tiberio Gracco divenuto tribuno del popolo propose la legge agraria, che obbligava i ricchi a dare ai poveri una parte delle loro terre. |
A140000283 |
Questa prerogativa fece inorgoglire i Romani a segno, che giudicando schiavi gli altri popoli, s'impadronivano dei loro beni; e si giunse fino a {77 [77]} stabilire con legge che niun forestiere potesse più fermarsi in Roma. |
A140000428 |
Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani ed ora dagli eserciti, quando dal Senato e quando dal popolo, forse direte: Non vi era una legge, che determinasse la successione all'impero e che così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava veramente questa legge. |
A140000428 |
Presso di noi è legge, che il figliuolo primogenito succeda nel regno al padre defunto; questa successione si chiama legittima. |
A140000462 |
Avvenne un giorno che parecchi malevoli sforzavansi per fere da lui condannare alcuni Vescovi, ma egli loro rispose: «Come volete mai che io osi giudicare i ministri di quel Dio, da cui dovrò io stesso essere giudicato?» Stabilì poi per legge che nessuno ecclesiastico potesse essere citato nei tribunali avanti ai giudici secolari. |
A140000487 |
Con questa legge ingiungeva, che la sola religione cattolica fosse riconosciuta per religione dello Stato. |
A140000487 |
Grande rumore innalzarono contro a siffatta legge i senatori, buona parte ancora pagani, e mandarono uno di loro, che presentasse a Graziano un memoriale pieno di doglianze. |
A140000487 |
La cosa che procacciò maggior gloria a questo principe fu certo la promulgazione di una legge, quanto contraria al paganesimo, altrettanto favorevole alle religione di Cristo. |
A140000563 |
FECIALI. - I Feciali erano sacerdoti depositari della legge della guerra. |
A140000606 |
Eravi una legge che vietava l' uso del vino alle donne, ed una donna che aveva violata quella legge fu condannata dalla propria famiglia a morir di fame. |
A140000606 |
La prima costituzione fu la legge agraria, così detta, perchè trattava e regolava il riparto da farsi tra la plebe delle terre conquistate sopra i popoli vinti. |
A140000606 |
Ma la prima che prese il nome di legge o diritto romano fu quella delle dodici tavole. |
A140000606 |
Per lo spazio di circa duecento cinquant'anni la volontà del Re era legge presso ai Romani. |
A140000606 |
Questa legge fu fatta dal console Spurio Cassio nell'anno 260 di Roma. |
A140000607 |
Un'altra legge metteva la persona del debitore in balìa del creditore, che poteva caricarlo di catene, batterlo quanto gli piacesse, finchè fosse saldato il suo debito. |
A140000616 |
La legge agraria, le leggi delle dodici tavole erano già scritte in latino. |
A140000679 |
Egli raccolse le antiche consuetudini dei Longobardi, e facendo ad esse alcune modificazioni formò un codice, ossia un corpo di leggi detto editto, la quale parola significa legge pubblicata. |
A140000682 |
Questi buoni uomini applicavano la legge e davano sentenza inappellabile a nome delle fare o famiglie di cui erano i rappresentanti. |
A140000835 |
Quando costoro calarono in Italia, tutti avevano fatto e pubblicato le loro leggi; ma permettevano a ciascuno di vivere e di essere giudicato secondo quella legge, che più gli piacesse. |
A140000972 |
Componi a migliore specchio i costumi e l'animo, cangia le inutili novelle colle vere storie e colla legge di Dio; e quella pianta dei vizi sempre crescente, da cui finora a mala pena toglievi i rami, ora sia interamente troncata e strappata fin dalle radici.». |
A140001074 |
In quei tempi nulla era tanto ordinario in Italia quanto il vedere odii profondi e scambievoli durare per anni ed anni tra due famiglie ed i loro aderenti, e sfogarsi all'improvviso con qualche atto terribile di vendetta e di furore, in onta della santa legge del Vangelo. |
A140001094 |
Lo stesso stampato si legge assai più comodamente, che non il manoscritto; oltre a ciò quel libro, che oggidì può comprarsi a cinquanta centesimi, prima della stampa costava oltre cinquanta franchi. |
A140001326 |
In forza di una legge, detta Prammatica sanzione, ella doveva succedere al trono paterno. |
A140001341 |
Ma il Tanucci per compiacere a Carlo Borbone si sforzò di provare, che le immunità erano contrarie alla legge civile, quasi che non debba essere proprio di ogni legge civile comandare un rispetto particolare ai luoghi ed alle cose sacre. |
A140001425 |
L'anno seguente poi sancì lcpstatuto, ossia costituzione, con cui tutti i suoi sudditi furono dichiarati uguali dinanzi alla legge. |
A140001425 |
Nel primo articolo di questa legge fondamentale egli dichiarò espressamente, che la sola religione dello stato è la cattolica, apostolica, romana; gli altri culti esistenti soltanto tollerati in conformità alle leggi. |
A140001473 |
Intanto le cose continuando di male in peggio si venne ad una vera anarchia, cioè ad un governo senza legge e senza religione. |
A140001517 |
Solo nel sentimento religioso e nell'osservanza della legge può la società sconcertata trovare forza e salvezza.». |
A140001566 |
Colà fu combattuta una battaglia, di cui non si legge siavi stata altra più memorabile dòpo quella d'Ezio e di Attila avvenuta nelle pianure Catalaune o di Chalons. |
A140001840 |
- 3 febbraio - Promulgazione della legge pel trasferimento della Capitale da Firenze a Roma. |
A140001852 |
- 13 maggio - Promulgazione in Roma della legge delle guarentigie per assicurare l'indipendenza della S. Sede. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000001 |
4° della legge sul Consiglio di Stato 20 marzo 1865, allegato D, il Sacerdote {9 [451]} Bosco fa umile ricorso a V.M. per un affare, in cui sono implicate le sorti di migliaia di ragazzi abbandonati, e non lievi interessi della religione, della moralità e della patria. |
A143000022 |
La legge Boncompagni del 1848 considerò questo Ospizio come ricovero di poveri giovani, e lo lasciò totalmente sotto al Ministero dell'Interno. |
A143000022 |
Legge Boncompagni art. |
A143000023 |
Lo stesso dicasi della legge Lanza nel 1857. |
A143000024 |
La legge Casati nel 1859 lasciò pure le nostre scuole nella loro autonomia; e 1'Autorità scolastica continuò coll'opera personale e anche con sussidii pecuniarii ad appoggiare questo istituto, il quale proseguì a godere del libero esercizio riguardo ai maestri. |
A143000026 |
Tutti questi Superiori scolastici hanno sempre promosso il nostro insegnamento, nè mai pensarono a sottoporlo alla legge comune. |
A143000027 |
Tuttavia considerando che questo sarebbe stato un infortunio per tanti figli del popolo, e desideroso d'altro canto di obbedire, non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge. |
A143000028 |
Ricevuto questo decreto il Sacerdote Bosco si rivolgeva al Ministero facendogli osservare che {13 [461]} quel decreto non aveva fondamento legale, sia perchè essendo il suo un Istituto di beneficenza, non era tenuto a porre nelle classi professori titolati, già perchè, come si richiede negli istituti privati, i diversi insegnamenti erano affidati a professori patentati, i quali, quando siano impediti dal far lezione, possono farsi supplire da altri insegnanti; sia ancora perchè non vi era nessuna delle gravi cagioni indicate dall'articolo 242 della legge per la chiusura di un istituto. |
A143000038 |
(Vedi {15 [463]} Allievo, pag. 21, 22 dell'opuscolo: La Legge Casati, ecc. |
A143000040 |
356 della legge suona in tal modo:. |
A143000042 |
Le parole dell'art, da me poste in corsivo accennano all'insegnamento secondario tecnico, sebbene il Capo, a cui esso si riferisce, appartenga al titolo V. della legge, che riguarda la istruzione elementare. |
A143000044 |
Da queste parole apparisce che l'Autorità scolastica credette di trovare nelle scuole dell'Oratorio Salesiano un ginnasio privato annesso al medesimo; che le riguardò come uno di quegli istituti, che la legge comprende sotto questo nome, ne richiese le medesime condizioni e parendole di non averle trovate, ne ordinò la chiusura. |
A143000047 |
247 della legge Casati sono prescritte le formalità che deve compiere chiunque voglia aprire legalmente un ginnasio privato. |
A143000047 |
Ma le scuole Salesiane esistevano già prima di detta legge, la quale non avendo nulla disposto a lor riguardo, s'intende che le lasciava nella lor primiera condizione; e le Autorità scolastiche non pensarono mai a richiedere dal Sac. Bosco tali formalità, riconoscendo essere ben altra la natura del suo Istituto. |
A143000048 |
246 della legge dice ancora che gli insegnamenti (nei ginnasi privati) debbono essere dati in conformità del programma in cui sarà annunziata al pubblico l'apertura dello Stabilimento. |
A143000049 |
Dunque l'Autorità scolastica ponendo le scuole di D. Bosco nell'ordine dei ginnasi privati, come apparisce dal decreto, ed applicando loro le leggi di quelli, prese un grave abbaglio circa la natura di esse, e poichè il decreto di chiusura è conseguenza di questo abbaglio, ne consegue che non possa essere fondato sulla legge. |
A143000050 |
Ma anche dato e non concesso che 1'Ospizio Salesiano sia da considerarsi quale ginnasio privato contemplato dalla legge, il decreto di chiusura è pur sempre illegale. |
A143000051 |
1° La legge Casati a guarentigia del libero insegnamento sancisce che un istituto privato, in cui le diverse materie sono affidate ad insegnanti patentati, non possa essere chiuso, se non per gravi cagioni, che offendano, o la morale, o le patrie istituzioni, o l'igiene. |
A143000051 |
258-259, che determinano la durata dell'anno scolastico, i giorni d'insegnamento, il numero delle lezioni settimanali, riguardano i ginnasi ed i licei pubblici; tanto' è, che vi si legge: "nel caso, in cui si chieda loro (ai professori) un più gran numero di ore, si fa luogo ad un'indennità. |
A143000051 |
Ciò posto, la legge non determina quanti mesi dell'anno debba durare l'insegnamento in un istituto privato, quante lezioni alla settimana vanno consacrate, quante ore al giorno. |
A143000051 |
Nessun diritto adunque aveva il Provveditore di esigere che nei giorni e nelle ore della sua visita i professori titolati dell'Oratorio fossero presenti a far lezione, ed egli ingannò sostanzialmente la legge, la quale in quella loro assenza non trova una cagione di chiusura delle scuole, e però D. Bosco non ha ingannato nessuno: i professori legalmente abilitati, di cui mandò la lista, hanno davvero essi medesimi insegnato, non quanto, nè quando pretese l'Autorità scolastica locale, ma quanto e quando hanno potuto e dovuto per obbedire alla legge, e provvedere all'istruzione dei giovanetti (e le statistiche degli esami son lì a farne prova) (V. Allegato D ). |
A143000051 |
Ora all'Autorità scolastica locale non venne fatto di scoprire nè di addurre neppur una delle tre ragioni di chiusura indicate dalla legge. |
A143000051 |
{21 [469]} Giova altresì avvertire che la legge vuole affidati a professori patentali gli insegnamenti di uno stabilimento privato, i quali perciò riposano sulla risponsabilità dei medesimi a guarentigia della pubblica fede, sicchè niente vieta che un insegnante titolato si faccia all'uopo surrogare in iscuola da un supplente non legale che goda la sua fiducia |
A143000052 |
3° A tenor della legge 22 Giugno 1857, non abrogata dalla legge Casati, l'Autorità scolastica prima di ordinare la chiusura di un istituto privato deve sentire le difese del suo Direttore (Vedi l'opuscolo dell'Allievo, pag. 24); ma l'Istituto Salesiano fu processato, condannato e chiuso senza che mai il Sac. Bosco fosse chiamato a dire le proprie ragioni. |
A143000053 |
Nessuna legge, nessuna autorità superiore può strappare dal seno di un ospizio di carità tanti poveri figli per gettarli sul lastrico od alla mala ventura. |
A143000055 |
39 della vigente legge Casati, la quale esclude dal consiglio il Prefetto ed altri membri, che presentemente ne fanno parte. |
A143000055 |
Di qui consegue che ogni deliberazione del Consiglio scolastico, e però anche quella relativa alla chiusura dell'Ospizio Salesiano, non ha valore legale, perchè emanato da un'Autorità non riconosciuta dalla legge. |
A143000055 |
Infatti il citato decreto reale si chiudeva con questo articolo: "il presente decreto sarà sottoposto all'approvazione del Parlamento per essere convertito in legge. |
A143000055 |
Ora sta di fatto che quel decreto non fu mai convertito in legge, eppure fu fatto eseguire e si eseguisce tuttora. |
A143000055 |
" Ciò significa che l'Autore medesimo del decreto vedeva esser esso contrario alla legge, e che per ossero eseguito si doveva derogare alla legge stessa. |
A143000058 |
3° Che il detto Oratorio come opera di beneficenza non cade sotto la legge che governa gli istituti privati, e non si possono ragionevolmente richiedere per le sue scuole i professori titolati;. |
A143000061 |
6° Che dato e non concesso che le scuole di D. Bosco fossero un ginnasio privato, quale è contemplato dalla legge, il decreto di chiusura è pur sempre illegale, perchè mancano tutte le ragioni richieste dalla legge per la chiusura di un ginnasio privato;. |
A143000063 |
{24 [472]} Per la qualcosa il Sac. Bosco, spinto dal dovere che ha di proteggere con tutti i mezzi dalla legge consentiti i poveri giovanetti, che la Provvidenza gli ha affidati, e fatto animoso dalla bontà e sollecitudine, colla quale V. M. attende al bene dello Stato e massime dei figli del popolo, ardisce supplicare V. M. che usando del suo potere sovrano voglia:. |
A143000070 |
Veduti gli articoli 246 e 248 della legge 13 Novembre 1851. |
A143000084 |
E questo effetto non verrà impedito, ne son certo, dall'ultimo atto compito dal Ministero della Pubblica Istruzione; perocchè l'Amministrazione del Collegio preponendo alle sue scuole ginnasiali insegnanti patentati, oltre a conformarsi alla legge, che è quel che vuole il Ministero, avrà meglio assicurato la bontà degli studii e il profitto dei suoi giovani. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000011 |
L'antico Testamento contiene la legge data da Dio a Mosè, e la storia del popolo di Dio dalla creazione del mondo fino a G. C.. |
A148000173 |
Iddio ha punito gli uomini con un castigo sì terribile per dare un esempio a tutti i secoli avvenire del gran rigore con cui egli punisce i trasgressori della sua legge o in questa vita o nell'altra. |
A148000311 |
Cinquanta giorni dopo l'uscita dall'Egitto Iddio diede a Mosè la sua legge dal monte Sinai in mezzo ai lampi e ai tuoni. |
A148000312 |
Che cosa contiene questa legge?. |
A148000313 |
Questa legge contiene il Decalogo ossia i dieci comandamenti della legge d'Iddio. |
A148000338 |
Saulle osservò fedelmente la legge del Signore?. |
A148000339 |
Saulle osservò qualche tempo la legge del Signore, di poi disubbidì a Samuele, volle mischiarsi nelle cose sacre, perciò fu rigettato da Dio. |
A148000397 |
I profeti predicavano la legge di Dio, si opponevano ai disordini del popolo, annunziavano i castighi di Dio, e predicevano la venuta del Salvatore. |
A148000399 |
Sì; ve n'ebbero parecchi, come sono {35 [83]} Giosafat, Gioatan, Ezechia e Giosia, i quali si affaticarono molto per far osservare la legge di Dio, ed allontanare i loro sudditi dai disordini. |
A148000401 |
Le minacce dei Profeti ricondussero qualche tempo i Giudei alla osservanza della divina legge; ma ricadendo nei peccati di prima, Iddio li castigò con molte guerre e sciagure. |
A148000415 |
Fra gli altri si distinse Daniele, il quale si adoperò con grande zelo a predicare la legge del vero Dio, ed annunziare la venuta del Messia. |
A148000507 |
I suoi parenti lo cercarono per tre giorni, e alla fine del terzo lo trovarono nel tempio che disputava coi dottori della legge, essendo in età di anni dodici. |
A148000737 |
Frequentavano molto il Sacramento della Penitenza, e si legge precisamente che venivano in gran numero ai piedi degli Apostoli ( annuntiantes et confitentes actus suos ) confessando e dichiarando le loro colpe. |
A148000743 |
Il Vangelo dice molte cose intorno al culto e venerazione dovuta a Maria SS.; e fra le altre si legge che sarebbe stata chiamata beata da tutte le generazioni: Beatam me dicent omnes generationes. |
A148000901 |
Beato l'uomo che dalla sua giovinezza si abitua all'osservanza della legge divina. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000325 |
Il Pontefice s. Gio. I nel recarsi a Costantinopoli per le cose degli Ariani consacrò in cattoliche le chiese degli eretici, come si legge nel Bernini |
don bosco-massimino.html |
A151000052 |
I cattolici di tutto il mondo parleranno lingue diverse, ma hanno tutti una sola fede, una sola legge, i medesimi Sacramenti. |
A151000089 |
Ma almeno di questi alcuni, che per mille anni conservarono nel loro cuore la Chiesa di Gesù Cristo, si sa la patria, la nascita, il nome, cognome in modo che dimostrino essere stati uno successore dell'altro, conservando la medesima fede, la medesima legge, i medesimi sacramenti?. |
A151000132 |
Ivi si legge quanto segue: Tutte le storie ecclesiastiche, gli stessi eretici convengono intorno alla maravigliosa successione dei romani pontefici da s. Pietro fino al regnante Pio IX. |
A151000143 |
Mettevate in pratica i precetti della legge di Dio e della santa Chiesa in modo esemplare da lasciar più niente da aggiugnere senza farvi protestante?. |
A151000154 |
Si era un oggetto materiale, che racchiudeva le tavole della divina legge. |
A151000159 |
Il nostro maestro ci ha sempre detto che l'arca dell'Alleanza era una {56 [178]} immagine che figurava il tabernacolo della nuova legge, in cui si contiene non solamente la legge divina, ma l'autore della stessa legge, cioè il divin Salvatore. |
A151000177 |
Si legge precisamente che Enos regolò il divin culto; ossia cominciò a mettere in pratica cerimonie determinate, con cui dovevansi fare sacrifizi al Signore. |
A151000182 |
Sembrami pertanto che queste parole non altro vogliano alludere, che alla cessazione della legge antica, la quale comandava figure, sacrifizi materiali, carnali; cui doveva sottentrare la legge nuova, legge di spirito e di verità. |
A151000225 |
Appena egli cominciò ivi a predicare la fede di G. C. subito gli divenne discepolo il senatore Pudente, il quale condusse il santo apostolo nella propria casa sul monte Viminale, oggi chiesa di s. Pudenziana, ed ove s. Pietro gittò le fondamenta della Chiesa Romana come si legge nei Bollandisti al 2 maggio. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000020 |
Esso è quasi nel mezzo del pavimento della Chiesa, vicino al pulpito, cinto con cancelli di ferro; {12 [12]} là, proprio ove il giumento stramazzò, havvi una lapide in cui si legge:. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000013 |
Nè s'inganna la Chiesa così facendo, perchè l'esperienza c'insegna, che in proporzione del crescere ne' cuori il sentimento della fede, vi cresce pure una maggiore e più tenera affezione a Maria; e non di rado Gesù si vale di questa di ozione tanto preziosa per allettare i popoli alla fedele osservanza della sua legge. |
A154000023 |
Da quanto si venne fin qui narrando, può, chi legge queste pagine, argomentare quanto fervida sia la divozione che si professò mai sempre, e si professa tuttora a N. Signora della Pieve nel suo Santuario. |
A154000046 |
Continuandomi al racconto delle grazie debbo qui trascrivere quanto si legge ne' registri dell'amministrazione del Santuario, proprio nelle prime pagine in data 9 agosto 1829. |
A154000054 |
Maria fu la creatura di tutte a Dio più fedele, e noi a suo esempio obblighiamoci ad osservar con esattezza la santa legge di Dio, a compiere {96 [520]} appuntino i nostri doveri, e non vacillare mai, finchè viviamo, nel divin servizio. |
A154000075 |
La vostra ubbidienza, o Vergine augusta, vi uni sì strettamente al divin Verbo, che da Voi volle prendere la sua natura umana; deh! impetratemi, che io sempre a Lui ubbidisca coll'esatta osservanza della sua divina legge, e che Egli sempre abiti nel mio cuore colla sua santa grazia. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000013 |
Vi sarebbero ancora tante belle cose da ricavare dalla stupenda relazione, contenuta nel precitato Bollettino, e che io tralascio per due motivi; 1° per la brevità che mi è legge; 2° perchè la stessa relazione debb'essere abbastanza nota essendo stata altresì pubblicata dai giornali. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000015 |
Questa è la ragione, o divoto cristiano, per cui non si legge che nel corso di tanti secoli Maria non sia sempre venuta in aiuto ai cristiani in qualsiasi loro bisogno. |
A156000017 |
Ed oh! quante vergini devono il verginal candore alla protezione di Lei! quanti giovani la vittoria delle passioni! quanti padri, quante madri la salute eterna dei loro figliuoli! Si può dire che nella nuova legge non vi è santo, il quale non riconosca la sua {12 [264]} santità dall'intercessione di Maria. |
A156000041 |
Nell'antica legge era loro minacciata la morte sotto colpi di pietra: qui polluerit illud morte morietur |
A156000042 |
Iddio nell'antica legge comandava che i bestemmiatori fossero condannati a morte e fatti morire {28 [280]} sotto un nembo di sassi: qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur: lapidibus opprimet eum omnis multitudo |
A156000042 |
Sebbene oggidì non sia più in vigore questa legge penale, tuttavia Iddio non manca talora di punire i profanatori del suo nome coi più terribili castighi. |
A156000131 |
Ecco quanto si legge nel Museo delle Missioni Cattoliche di Torino |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000030 |
Oh stranezza! La religione non è buona che per le donne: e perchè non lo sarà eziandio per gli uomini? Forse gli uomini sono esseri separati, creati da Dio per non {8 [232]} soggettarsi alla sua legge, per non rendergli l'onore che gli è dovuto? Forse Iddio ha fatto una legge per la donna, e non l'ha fatta pell'uomo? Forse egli disse alla donna: tu mi adorerai, ed all'uomo tu mi bestemmierai? Forse disse alla donna: osserva la mia legge, ed all'uomo: va a gettarti nel fango dei vizi? Simile linguaggio in un Essere perfetto e giusto non sarebbe la negazione di ogni perfezione e di ogni giustizia? Dunque Colui che ha fatto l'uomo e la donna, ha fatto eziandio una legge per l'uno e per l'altra: questa legge è la religione, e l'uno e l'altra la devono praticare. |
A157000043 |
- Ecco un bel ragionamento: Veramente non è ciò che entra nel corpo che macchia l'anima; ma la disobbedienza alla legge, ecco il male. |
A157000045 |
- Dunque la violazione della legge è un delitto, e come vi è una legge che comanda l'astinenza dal grasso in certi giorni, così il volerne usare è un rompere la legge, e per conseguenza rendersi colpevole. |
A157000046 |
Comincio a vedere che non è da uomo onesto il dispregiare la legge di Dio. |
A157000055 |
- Ebbene l'osservanza della legge forma il dovere d'ogni uomo; il disprezzo della legge forma il delitto. |
A157000061 |
Egli ti ha data la libertà di obbedire alla sua legge o di dispregiarla; Egli ti ha avvertito, che se tu la osserverai, avrai in premio una ricompensa eterna; se tu non l'obbedirai, subirai un castigo eterno. |
A157000086 |
- Ebbene la prima legge di Dio è di adorarlo. |
A157000086 |
Tu hai detto che non hai nè ucciso nè rubato; ma non hai forse tu ucciso l'anima di qualche giovanetto con qualche cattivo discorso, con qualche cattivo consiglio? Non rubasti forse l'onore e la riputazione del tuo prossimo? Se noi facciamo ancora passare a rassegna tutti gli altri precetti della divina legge avvi il 6° che comanda la castità e la modestia; il 7° che comanda di non toccare la roba altrui; l'8° che proibisce la bugia ed il falso testimonio. |
A157000119 |
- Ma sciagurato! Far il suo dovere, osservare la legge, obbedire alla sua consegna, sarà forse fare l'uomo singolare? Vediamo, che hai tu a rispondere?. |
A157000125 |
Forsechè la legge di Dio non obbliga in ogni tempo, e nella gioventù, e nell'età matura, e nella vecchiaia? Forsechè la legge di Dio cangia secondo l'età della vita?. |
A157000180 |
Voi fareste più facilmente camminare una mosca colla briglia, che fargli mancare alla legge di astinenza. |
A157000181 |
E certamente la compagnia eterna dei rimorsi e del fuoco da una parte, di una felicità senza fine nell'altra meritano al certo di rifletterci due volte, e dovrebbero senza difficoltà esserci di stimolo a soffrire qualsiasi pena della presente vita e superare tutti gli ostacoli che si incontrano nella pratica della legge di Dio, e le stupide ironie di quelli che sono abbastanza vili per abbandonare le fatte promesse. |
A157000194 |
Per conseguenza noi dichiariamo che Le Van Phung è ribelle alla legge, ed ordiniamo che sia strangolato senza misericordia.» In quanto a Pietro Qui si contentarono di attaccargli al collo una tavoletta ove era scritto il suo nome e le parole: Ultimo supplizio senza indicare per qual motivo lo conducessero alla morte. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000143 |
E Dio vedendoci a disprezzare la sua santa legge ci manda castighi per farci ravvedere: tante volte io ho sentito a predicare, e l'esperienza stessa lo comprova che i peccati rendono infelici i popoli, e a cagione dei peccati ci accadono le disgrazie; propter peccala veniunt adversa. |
A163000171 |
Se voi badate a quanto ivi si legge, la risposta è data: dalle definizioni ivi arrecate del protestantismo seguono le conseguenze di cui parliamo. |
A163000422 |
- Ah! vicino mio, voi potete venir a leggere presso di me quanto volete; ma io mi sono fatta una legge di non prestar mai i miei libri. |
A163000425 |
- Ah! vicino mio, voi potete venire a soffiare presso di me quanto volete; ma io mi sono fatta una legge di non imprestare giammai il mio soffietto. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000066 |
Deve darsi massima sollecitudine per leggere con voce alta, distinta, e divota in modo, che gli uditori comprendano che Egli è penetrato di quanto legge. |
A164000097 |
Quando avvenissero simili mancanze, (che grazie a Dio tra di noi sono rarissime), avvisino immediatamente il colpevole, e con pazienza e carità facciano vedere come simili colpe siano vietate dal Superiore, contrarie alla buona educazione, e quello che è più, proibite dalla santa legge di Dio. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000002 |
Il sistema Repressivo consiste nel far conoscere {3 [99]} la legge ai sudditi, poscia sorvegliare per conoscerne i trasgressori ed infliggere, ove sia d' uopo, il meritato castigo. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000035 |
Quando il nemico dell'anima vuole sedurre un religioso e spingerlo a violare i divini precetti, comincia per fargli trascurare le cose più piccole, poi quelle di maggior importanza, dopo di che assai facilmente lo conduce alla violazione della legge del Signore; avverandosi quanto dice lo Spirito Santo: Qui spernit modica, paullatim decidet. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000073 |
Quando il nemico dell' anima vuole sedurre un religioso e spingerlo a violare i divini precetti, comincia per fargli trascurare le cose più piccole, poi quelle di maggior importanza, dopo di che assai facilmente lo conduce alla violazone {32 [230]} della legge del Signore; avverandosi quanto dice lo Spirito Santo: Qui spernit modica, paullatim decidet. |
A167000081 |
Se egli adunque vuole che gli altri sopportino i suoi, cominci a sopportare quelli degli altri, e così adempia la legge di Gesù Cristo: Alter alterius onera portate. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000023 |
Questo è dono di una patrizia Torinese, la quale, se volle che si tacesse il nome, desidera che tutti sappiano che è oblazione per grazia ricevuta, e perciò si legge a caratteri d'oro: Omaggio a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta. |
A173000161 |
Io era stata colpita, vi si legge, da un colpo di paralisia che mi lasciò morta per metà con minaccia di ulteriori attacchi. |
A173000198 |
Ciò che Mosè e Salomone fecero nell'antico patto dedicando a Dio il tabernacolo ed il tempio, fanno nella nuova legge i sacri Pontefici consecrando al Signore i recinti della chiesa. |
A173000201 |
Non una nube di giorno, o una colonna di fuoco durante la notte segni speciali della presenza di Dio nell'antico Tabernacolo, ma lo stesso Gesù Cristo sotto le specie del pane abita nelle nostre chiese e diffonde la luce della soprannatural verità, e il fuoco del santo amore, promulga colla parola dei suoi sacerdoti la sua legge santa ed immacolata, ed irraggia nei cuori dei suoi amici la vita divina dell'istesso suo cuore. |
A173000202 |
Ma sotto la legge di grazia, il sacro tempio è il luogo dove il Salvatore si compiace diffondere tutte le dovizie spirituali dell'immensa sua carità. |
A173000204 |
Felici noi se animati da viva fede, da ferma speranza, da fervida carità ci compiaceremo di abitare nella casa del Signore! Qui faremo tesoro di abbondantissime grazie che ci renderanno esatti nell'adempimento della divina legge, ansiosi di partecipare degnamente ai divini misteri, vittoriosi di tutti i nostri spirituali nemici per tutto il corso della vita mortale, e con questo ci meriteremo di entrare in cielo ad abitare coi Santi, cogli Angeli, con Maria Santissima, ed a vedere, possedere, godere con loro l'Essere {119 [121]} infinitamente perfetto, Dio Uno e Trino, il nostro Creatore, Redentore, Santificatore ed anche il nostro Glorificatore per tutti i secoli dei secoli. |
A173000208 |
Ma se nè in casa fu nudrito del latte della sana dottrina cattolica, nè in chiesa recossi ad apprendere i precipui documenti della religione, ancorchè sappia leggere correrà grave pericolo o di non voler leggere il catechismo, o di non intendere a dovere quello che legge, o di assorbire da letture perverse il veleno dell'errore e della iniquità. |
A173000210 |
Dio è verità per essenza, e noi siam fatti per la verità, Dio è il maestro supremo degli uomini, fornito essenzialmente di infallibilità e di infinita autorità; dunque l'uomo per intimo dettame di natura, e per legge positiva di Dio rivelante è tenuto di sottomettere a Dio stesso la propria intelligenza, è obligato di imparare e conservare nel suo cuore gl'insegnamenti di lui, almeno in quella misura che è richiesta da' proprii spirituali bisogni; è obbligato a credere con ogni fermezza le verità divinamente rivelate secondo che gli sono proposte dal magistero della Chiesa a tal uopo della infallibilità e dell'autorità di Dio medesimo rivestita. |
A173000210 |
Ma certa cosa è che niuno può credere esplicitamente alcuna verità se prima non l'ha imparata, non può eseguire alcuna legge, se prima non l'ha conosciuta, non può ricevere colle dovute disposizioni l'augustissimo Sacramento se prima non ne apprese il grande mistero. |
A173000211 |
Tale insegnamento accompagnato com'è dalla grazia releste, illumina l'intelletto e ne regola i giudizii conformemente alla dottrina da Dio rivelata, dirige la volontà e ne modera le compiacenze, i desiderii, i timori, l'amore secondo la legge da Dio promulgata ed imposta, infrena le passioni {135 [137]} perchè non soverchino la retta volontà, ne salgano ad intenebrar la ragione, ordina tutte le azioni esteriori perchè corrispondano alla sopranaturale giustizia dell'uomo interiore. |
A173000212 |
Con questa sua condotta acquista tutti gli abiti della virtù che gli rendono il giogo della legge soave e leggero. |
A173000216 |
A tal uopo gli fa ascoltare gl'insegnamenti della Chiesa riguardanti la grandezza infinita, e i misteri profondi di Dio, i di Lui beneficii le di Lui promesse, le tremende di Lui minaccie, la di Lui legge, e i sacramenti da Lui per l'uomo istituiti, a dire breve le precipue verità della religione soprannaturale. |
A173000216 |
Così il cristiano corrispondendo alla grazia conserva la giustificazione battesimale e l'aumenta, così non solo ha la fede, ma vive di fede, ha una speranza viva, e possiede la vita della carità, osserva la legge del Salvatore, si purifica, si corrobora, s'impingua secondo lo spirito, e trionfa con Gesù Cristo di tutti i nemici della soprannaturale sua salvezza. |
A173000216 |
Ma poi che sia giunto al libero uso della ragione, e si sveglino e si rinforzino nell'animo e nei corpo di lui le disordinate passioni, egli non può più conseguire l'eterna salvezza pel solo titolo di essere stato battezzato, ei deve a tal effetto unirsi colla sua mente e col suo cuore a Dio, riducendo all'atto le virtù teologali, il cui abito nel santo battesimo ricevette, dee ubbidire alla divina legge, dee partecipare dei divini misteri, dee tenere a freno la concupiscenza che lo spinge a voltare le spalle a Dio ed ai beni spirituali e celesti e a darsi alle creature ed ai godimenti materiali e terreni. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000013 |
» Lo scopo di cotale disposizione, secondo il postulante si è che ogni socio goda in faccia alla legge tutti i diritti civili, mentre l' individuo in faccia alla Chiesa è veramente religioso, legato in coscienza dai tre voti di povertà, castità ed obbedienza. |
A175000015 |
Difatto i moderni Tribunali più volte hanno dichiarato di non estendere la legge di soppressione agli enti morali benchè aventi un fine, ed uno scopo religioso, non ostante gl'individui conservano la propria persona, ed il loro peculio particolare o privato, Corte di Appello di Ancona 11 Gennaio 1869 tra il Demanio, e le maestre pie Venerini. |
A175000015 |
L'Oratore reputa che ammesso tale dominio la sua società non avrà a soffrire molestie per parte, del governo mentre ciò che maggiormente la garantisce in faccia alla Società Civile è il possesso de' soci, altrimenti resterebbe un ente morale non riconosciuto ed in conseguenza immediatamente colpito dalla legge. |
A175000016 |
4 dove si legge patrimonia vel simplicia beneficia retinebunt sed neque administrare, neque iis perfrui poterunt nisi ad Rectoris voluntatem. |
don bosco-severino.html |
A177000048 |
Io non potrò più assistervi; vi assisterà Iddio se lo amerete e praticherete la sua santa legge. |
A177000435 |
In un catechismo testè stampato e che si usa comunemente nell'Inghilterra si legge quanto segue: Il protestantismo è una detestazione del papismo e del cattolicismo {180 [180]} ed una esclusione dei papisti e dei cattolici da ogni impiego civile ed ecclesiastico. |
A177000441 |
Per questo motivo non si legge che alcun cattolico siasi fatto protestante per tener vita migliore; non un cattolico che siasi fatto protestante in punto di morte. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000076 |
Il parroco grandemente se ne compiace, dice le meraviglie, fa lusinghieri pronostici del nostro Delmastro, e, quantunque non abbia peranco raggiunta l'età voluta per essere ammesso alla, mensa Eucaristica, sapendo che in quest'ottimo fanciullo la virtù supplisce di vantaggio al difetto dell'età, crede esser qui il caso di dover fare una eccezione da lui mai praticata, derogando alla legge generale che si era fatto. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000022 |
Il Capo dello Stato, i magistrati, i genitori, i tutori, i padroni, i mariti, e tutti quelli che sono per legge costituiti. |
A187000029 |
La sola vera Chiesa è la cattolica, la quale è la società di tutti i fedeli che professano la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta dei legittimi Pastori congiunti al loro capo il sommo Pontefice. |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000006 |
L' uomo di legge non ebbe molta fatica a condurli ad un accomodamento, che evidentemente era loro {80 [258]} favorevole; e ciascuna famiglia fu messa bentosto in possesso dei loro beni. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000045 |
Era Gesù in età d'anni 12, quando andato co' suoi genitori in Gerusalemme a celebrar la Pasqua si smarrì, e dopo d' averlo cercato per ben tre giorni, eglino lo trovarono nel Tempio che disputava coi Dottori della legge. |
A189000058 |
I Sacerdoti giudei, i Dottori della legge, gli ipocriti Farisei, terribili nemici del Salvatore, già più volte avevano tentato {28[186]} di farlo perire, e il loro furore era sempre tornato inutile, perchè l'ora di Gesù Cristo non era ancor giunta. |
A189000079 |
Aveva egli pure molto contribuito alla morte di s. Stefano, e animato da un falso zelo per la legge di Mosè, faceva ogni sforzo per atterrare la nascente Chiesa di G. Cristo. |
A189000216 |
Nel primo secolo nel terzo concilio di Gerusalemme fu proibita la circoncisione con altre ceremonie della legge Mosaica. |
A189000259 |
Pubblicò dapprima una legge, che stabiliva la communione colla Chiesa romana, come un segno sicuro di cattolicità; poscia per turare affatto la bocca agli eretici, mandò a Roma, se la intese col Papa s. Damaso per la convocazione d' un concilio, quindi invitò tutti i Vescovi dell'oriente a recarsi in Costantinopoli, e vi si trovarono in numero di cento cinquanta. |
A189000260 |
Teodosio ricevette questa decisione come uscita dalla bocca di Dio stesso, e promulgò una legge per sostener i decreti del concilio. |
A189000316 |
Il libro della legge Maomettana è detto Alcorano ossia libro per eccellenza; libro pieno di contraddizione; per compor il quale non sapendo Maometto scrivere si fece aiutar da un Ebreo, e da un Monaco Persiano apostata di nome Sergio. |
A189000413 |
Questi dagli anni più giovanili spiegò una gran carità verso i poveri, e si fece una legge di non ricusar ad alcuno la limosina, quando fosse domandata per amor di Dio. |
A189000474 |
R. Nel secolo decimo terzo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater, e il Veni Sancte Spiritus, s'introdusse il pio uso di suonar l'Ave Maria; fu mitigata la legge del digiuno, cominciò a poco a poco la costumanza della cenula vespertina, e si permisero i latticini, i pesci e il vino di che in tempo quaresimale prima astenevansi. |
A189000475 |
Nel secolo decimoquarto fu condannato l'errore di quelli che negavano essere sette i Sacramenti della nuova legge, fu istituita la festa della Visitazione. |
A189000480 |
opere buone, ingerisce la licenza di peccare, rifonde in Dio la causa di tutti i mali, rigetta insomma ogni legge e riduce l'uomo allo stato dei bruti. |
A189000526 |
Molti altri di questi persecutori la finirono in modo da far manifesti i segni dell'ira divina; tuttavia non si cessò dal perseguitare i cristiani, se non quando non se ne trovò più, e fu fatta una legge che « chiunque si professi cristiano sia perseguitato a morte, » la qual cosa è ancora oggidì in vigore. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000008 |
La storia è diversa dalla cronaca, imperocchè nella cronaca si registrano semplicemente i fatti; mentre nella storia si narrano i fatti, e si dà opera a spiegarli a ciò servano di ammaestramento a chi li legge, e se ne possano trarre utilissime pratiche conseguenze. |
A190000054 |
Esso era fariseo, vale a dire apparteneva a quella scuola di Ebrei, la quale si faceva uno studio particolare per istruirsi profondamente nella legge ed osservarla, benchè la loro pietà non fosse altro che cosa tutta esterna. |
A190000054 |
Fornito di mente sagace, d'indole focosa e intraprendente, fu mandato a fare i suoi studi in Gerusalemme da un dottore della legge chiamato Gamaliele. |
A190000065 |
Esso fu convocato per decidere se si dovesse mantenere in vigore l'obbligo di osservare le cerimonie della legge mosaica, fra le quali specialmente la circoncisione, e l'astinenza dal cibarsi delle carni di certi animali. |
A190000066 |
Dopo questa decisione cessò affatto il precetto della circoncisione e di molte altre osservanze della legge antica. |
A190000066 |
E bene di notare che la fornicazione essendo un peccato gravissimo proibito dalla stessa legge naturale e dal sesto precetto del decalogo, sembra non occorresse rinnovarne la proibizione. |
A190000163 |
Anticamente era stabilito per legge presso ai Romani di non seppellire dentro alla citta i cadaveri, i quali perciò erano seppelliti nelle campagne, e bene spesso dopo essere stati abbruciati e ridotti in cenere. |
A190000177 |
Valeriano tremante apre il libro e legge queste parole: Avvi un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio Padre di tutte le cose, padrone di tutto, che governa tutti. |
A190000181 |
La santa rispose: Io mi reco a gloria di confessare Gesù Cristo in ogni luogo e in faccia a tutti i pericoli; nè temo alcuna potestà contraria alla legge del mio Dio. |
A190000183 |
«I vostri imperatori e tu stesso commettete un folle errore; e la legge, a cui ti appelli prova soltanto che voi siete crudeli e noi innocenti; imperciocchè se il nome di cristiano {88 [88]} fosse un delitto, noi stessi ci industrieremmo di negarlo.». |
A190000190 |
I santi confessori per esprimere la gioia del loro cuore nell'andare al martirio si posero così a cantare: O Signore, noi siamo stati ripieni di consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro cuore è pieno di tal giubilo che invano si cercherebbe fra tutte le ricchezze della terra. |
A190000270 |
In forza di questo infernale editto i cristiani erano posti fuori della legge, cioè non potevano più godere dell'appoggio delle autorità civili, si che ognuno poteva impunemente insultare, disprezzare, spogliare, derubare un cristiano senza che egli potesse in modo veruno difendersi. |
A190000279 |
Promulgato nelle varie provincie a lui soggette nell'Oriente fu come la prima legge delle autorità romane, che abbia proibito formalmente di perseguitar i cristiani. |
A190000281 |
- Nel concilio di Gerusalemme {129 [129]} fu abolita la circoncisione con le altre cerimonie della legge mosaica. |
A190000340 |
Teodosio ricevette le decisioni del Concilio come uscite dalla bocca dello stesso Iddio, e promulgò una legge per sostenerne i decreti. |
A190000342 |
In mezzo agli studi egli fecesi una legge di evitare rigorosamente tutti i vizi che fanno guerra alla gioventù ed in modo speciale la disonestà. |
A190000455 |
Nell'ottavo secolo si stabilì per legge universale da osservarsi indistintamente da qualunque sia cristiano e in qualunque sia caso, eccettuato il caso di grave malattia, che nessuno ricevesse la s. Eucaristia se non digiuno. |
A190000455 |
Questa legge esisteva sino dal tempo degli apostoli; ma essendo in qualche luogo caduta in dimenticanza, e taluni trascurandola, essa venne rinnovata in termini severi, dichiarandosi reo di sacrilegio chi osasse violarla. |
A190000461 |
In esso furono condannati gli errori degli Albigesi, e tutti i principi e sovrani vennero per legge del concilio obbligati a purgare i loro dominii dall'infezione di questi eretici turbolenti, sotto pena di perdere ogni loro autorità e diritto. |
A190000461 |
Questa legge mentre mostra la clemenza della Chiesa, che si contenta del meno possibile, è ancora giustissima; chè certamente chi non si accosta ai detti sacramenti, non merita più il nome di cristiano, ed è indegno di goderne i diritti. |
A190000463 |
Dagli anni più giovanili spiegò grande carità verso i poveri, essendosi imposto come per legge di non ricusare mai limosina ad alcuno quando l'avesse dimandata per amore di Dio. |
A190000515 |
Era pure scopo del concilio di abolire una legge francese, conosciuta sotto il nome di Prammatica sanzione, colla quale derogavasi ad alcuni diritti della santa sede in cose di grave rilievo. |
A190000518 |
Fu mitigata la legge del digiuno dalla consuetudine introdottasi insensibilmente, e cominciò la costumanza della cenula, ossia piccola refezione vespertina, e si tollerò l'uso dei pesci e del vino in tempo di quaresima, mentre per lo innanzi pare che i fedeli generalmente se ne astenessero. |
A190000519 |
Nel secolo decimoquarto fu condannato l'errore di quelli che negavano essere sette i Sacramenti della nuova legge. |
A190000610 |
Chi legge attentamente i loro scritti, conchiude, che negare la verità, denigrare la virtù, incoraggiare al delitto, rimuovere dal cuor dell'uomo la dolce speranza di essere felici nella vita futura forma questa moderna filosofìa. |
A190000693 |
Questo fatto dimostra ad evidenza quanto la civiltà europea, che è frutto del cristianesimo, sovrasti alla civiltà chinese prodotta {355 [355]} dal gentilesimo, mentre poche migliaia di Francesi ed Inglesi poterono riportare vittoria sopra un impero di 400 milioni d'abitanti e dettar loro la legge. |
A190000920 |
Canone (greco, regola ), siccome ogni legge giusta è una regola dell'operare, così le leggi specialmente le ecclesiastiche si chiamano canoni. |
A190000930 |
Capro emissario, capretto che secondo la legge di Mosè ogni anno si doveva presentare al sommo Sacerdote. |
A190000944 |
Cattedra di Mosè, ufficio d'insegnare che presso gli Ebrei era esercitato dai dottori della legge. |
A190001200 |
Irregolarità, stato in cui per certi difetti o delitti per legge della Chiesa trovansi coloro, che non possono ricevere gli ordini sacri, o dopo averli ricevuti non li possono esercitare. |
A190001380 |
Ostia pacifica, i sacrifizi offerti a Dio nella legge antica per ringraziarlo di alcuni benefizi, e per ottenerne dei nuovi. |
A190001409 |
Passio, la descrizione dei patimenti e della morte del nostro Salvatore, quale si contiene nei santi Evangeli, e che si legge nella s. Messa nella Settimana s.. |
A190001422 |
Pentecoste (greco, cinquantesimo ), festa degli Ebrei in memoria della legge data da Dio il cinquantesimo giorno dopo l'uscita dall'Egitto. |
A190001536 |
Salica (legge), legge degli antichi Franchi della Germania, i quali sono detti Salici, perchè abitavano in Germania presso il fiume Sala. |
A190001569 |
Scriba, dottor della legge il cui uffizio era trascrivere e spiegare i libri presso gli Ebrei. |
A190001624 |
Talmud (ebraico, dottrina, studio ), grande raccolta di tradizioni ebraiche, della legge orale degli ebrei per distinguerla dalla legge scritta nei libri sacri detta Bibbia. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000002 |
Appellasi anche Antico e Nuovo Testamento, ossia antica e nuova legge. |
A191000076 |
R. Iddio che voleva conservai-e tra gli uomini il suo culto e la sua legge destinò Abramo non solo per padre di tutti i viventi, ma altresì per progenitor del Salvatore; laonde gli comandò di uscire della propria terra contaminata dall'idolatria. |
A191000210 |
Disceso poi Mosè dal monte, ed osservato che egli solo non poteva decidere le controversie di tanta moltitudine, trascelse uomini pieni di senno e timorati d' Iddio che fossero giudici nelle cause ordinarie, riserbate solo a se le cose di maggior rilievo per essere discusse secondo la legge. |
A191000211 |
D. Quando e con quale apparato Iddio diede la legge al suo popolo?. |
A191000216 |
Discese dunque dal monte portando due tavole di pietra, sii cui il Signore aveva di propria mano scritto i precetti del Decalogo, e veduti i tripudi che si facevano intorno al vitello d'oro, nel trasporto di giusto sdegno, gettò a terra le tavole della legge, e le ruppe, reputando indegna di tanto favore quella gente che aveva commesso si enorme peccato. |
A191000218 |
R. Placatasi Iddio chiamò nuovamente Mosè sul mante, ove rimase altri quaranta giorni, e ricevute dal Signore due altre tavole della legge discese nel campo. |
A191000220 |
In seguito, avendo proposto che si facesse qualche offerta per la costruzione di un tabernacolo, avvera oratoria portatile, e per quanta si richiedeva al Divin culta, ognuno afferi spontaneamente quel che aveva di più prezioso in ara, in argenta ed in altri metalli, in gemme e vestimenta, con che fabbricassi il Tabernacolo, l'Arca dell'alleanza, (in questa si chiusero le tavole della legge) i vasi sacri, il candelabro, la mensa, l'altare e quanta abbisognava pel Divina servigio. |
A191000227 |
Se sarete a lui fedeli vi benedirà, se trasgredirete la sua legge, cadranno sopra di voi gravi mali.» Quindi secondo gli ordini d' Iddio costituito Giosuè suo successore q grandemente commosso nello spirito, diede a tutto Israele la stia paterna ultima benedizione. |
A191000318 |
L'arca in cui erano le tavole della Divina legge vi fu nella più solenne pompa introdotta e posta sotto le ali de'cherubini; e mentre con armonia di suono, e melodia di voce lietamente si cantava: Date gloria al signore, perchè è buono. |
A191000323 |
R. Salomone dopo avere impiegato molti anni per accrescere la gloria d'Iddio, dato moltissimi segni di prodigiosa sapienza, virtù e santità, divenuto vecchio si lasciò acciecare dalle donne idolatre ed allontanossi affatto dalla legge del Signore. |
A191000389 |
Molti furono uccisi e i loro cadaveri gettati fuor delle mura della Città per servire di pasto agli uccelli di rapina e ad altri feroci animali, senza che niuno potesse dar loro sepoltura, essendo questa vietata da barbara legge. |
A191000395 |
In tale misero stato egli si mantenne fedele al suo Signore, e palesò ognora una singolare sollecitudine nell'osservarne la legge; ninna cosa temendo maggiormente quanto l'ombra anche sola del peccato. |
A191000414 |
Infatti alla morte di Gioas sottentrò nel regno Amasia, il quale per alcun tempo osservò la Divina legge. |
A191000440 |
Comandò fosse letta al popolo la legge di Mosè e che tutti promettessero di esserne esatti osservatori. |
A191000461 |
Una cosa sola cagionava loro conturbazione, ed era che dovendo cibarsi delle vivande del Re erano eziandio obbligati a mangiare que' cibi i quali dalla legge di Mosè erano proibiti. |
A191000492 |
I maligni cortigiani saputo questo se ne corsero al Re accusando Daniele come violatore della legge e perciò reo di morte. |
A191000501 |
Poscia il Re pubblicò questa legge. |
A191000508 |
Inoltre avendo il Re Inteso che Mardocheo era zio di Ester, e che aveva già prestato importantissimi servigi alla corte il volle innalzato a grande {134 [134]} dignità, e rivocò l'iniqua legge. |
A191000524 |
In questa persecuzione alcuni Ebrei atterriti dalle atrocità de' tormenti ebbero la debolezza di prevaricare, ma assai più si mantennero costanti e patirono i più spietati supplizi anzi che far cosa contraria alla legge Divina. |
A191000524 |
Promulgò un editto con cui ordinava a tutti di abbandonare la legge di Mose e vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i, libri mari, innalzò in tutta la Giudea altari a' falsi Dei; lo stesso Tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pene la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio. |
A191000527 |
Condotto al cospetto del Re si voleva costringere a trasgredire la legge del Signore; e gli veniva perfino aperta la bocca, perche mangiasse carne porcina vietata dalla legge, che ricusò costantemente. |
A191000529 |
Que' magnanimi fanciulli benchè battuti con nervi e sferze si mostrarono fermi per la Divina legge; anzi il maggior di loro a nome de' suoi fratelli protestò essere tutti pronti a morire piuttosto che commettere alcuna colpa. |
A191000530 |
Con simile supplizio fu fatto morire il secondo, il quale nell' esalare l' ultimo fiato si volse al Re dicendogli: tu ci togli questa vita, ma ci verrà renduta da quel Dio, per la cui legge la sacrifichiamo. |
A191000533 |
Antioco vedendo che riuscivano vane le minacce volle con questo far prova di modi graziosi e seducenti, e cominciò ad allettarlo con promessa che lo avrebbe fatto ricco e felice, qualora avesse abbandonato la sua legge; ma il giovinetto si mostrava insensibile alte promesse ed alle minacce. |
A191000533 |
Ella beffando il crudel tiranno, in lingua ebrea cosi parlò al figliuolo; « mio figlio, abbi pietà di me tua madre, che ti allattai ed allevai; non degenerare dal valore fraterno; non temere questo carnefice; temi un Dio solo e lui solo rimira, dal quale ne avrai mercede.» Incoraggiato il fanciullo da queste parole esclamò: «Non ubbidisco al Re ma alla legge; e tu, o Re, disse ad Antioco, tu, o scellerato, non fuggirai l' ira dell' onnipotente Iddio. |
A191000533 |
Questi illustri martiri della legge antica furono {142 [142]} modello ed esempio di que' tanti eroi che nella Chiesa di Gesù Cristo riportarono la gloriosa palma del martirio. |
A191000535 |
No, rispose, a grande voce Matatia, quand'anche tutto Israele abbandonasse la legge de' padri suoi, io, i miei figliuoli la osserveremo costantemente.» Profferiva ancora queste parole quando vide un giudeo che alla presenza di tutti andava a sacrificare agl'idoli sopra un altare, e rimastone acerbamente preso da affanno e trasportato dallo zelo per la gloria d'Iddio, corse e sopra l'altare stesso lo trucidò. |
A191000536 |
Matatia dopo avere un anno presieduto a' suoi divenne infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Macabeo capo dell'esercito, indi spirò in età d'anni 145, del mondo 3838. |
A191000575 |
Assicurata in tale guisa la pace, Simone a nulla più pensò che a fortificare le città, sollevare gli afflitti, a far osservare la legge di Mosè, mettere in fiore le cose che rignardono al Divin culto, di modo che, come dice la Scrittura, ciascuno coltivava con sicurezza le sue terre e riposava tranquillo all'ombra della vite e del fico; i vecchi sedevano nelle piazze ragionando pacificamente delle cose pertinenti al pubblico bene, e non v'era chi li spaventasse. |
A191000591 |
Perciò tutti gli avvenimenti della Legge antica, la speranza de' Patriarchi, le predizioni dei Profeti miravano al tempo avventuroso di questo universale Salvatore. |
A191000602 |
A questa dimanda Erode si conturbò, e fatti adunare i Principi de'Sacerdoti, e i Dottori della legge dimandò loro dove Cristo nascerebbe. |
A191000614 |
R. Era Gesù in età di dodici anni, allorchè andato co' suoi genitori in Gerusalemme a celebrare la Pasqua si smarrì, e dopo essere stato da essi cercato per tre giorni, alla fine del terzo dì lo ritrovarono nel Tempio {163 [163]} che disputava co' Dottori della legge, riempiendoli, tutti di stupore colle sue sapienti interrogazioni e risposte. |
A191000681 |
Questo ed altri pressocchè infiniti miracoli operati dal Salvatore sebbene abbiano condotto molti alla vera fede tuttavia i Sacerdoti Giudei, i dottori della legge, gli ipocriti Farisei divennero viepiù increduli ed ostinati, talchè risolverono di volerne assolutamente la morte. |
A191000711 |
» Alle quali istanze Pilato soggiunse: « Volete che io crocifigga il vostro Re? » Avendo essi risposto: Noi non abbiamo altro re che Cesare, egli replicò: Prendetelo adunque voi, io non trovo in lui colpa alcuna: Coloro vieppiù schiamazzando ripigliarono: » Secondo la nostra legge deve morire. |
A191000722 |
R. Siccome la legge degli Ebrei non permetteva che in giorno di sabbato si lasciassero in croce corpi morti, così andarono da Pilato affinchè facesse spezzare le gambe a' crocifissi, onde più presto morissero. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000002 |
La Sacra Bibbia appellasi anche Antico e Nuovo Testamento, ossia Antica e Nuova Legge. |
A192000032 |
Nella legge antica si osservava il Sabato; noi cristiani, in memoria della risurrezione del Salvatore, abbiamo per santo il giorno di Domenica. |
A192000159 |
Gli Ebrei celebrarono ogni anno la solennità della Pentecoste, in memoria della discesa del Signore sul monte Sinai per dare la legge al suo popolo. |
A192000159 |
I cristiani celebrano la medesima solennità in memoria della discesa dello Spirito Santo per compiere la legge antica e riempire i fedeli de' suoi doni celesti. |
A192000159 |
Questi ordini dati da Dio a Mosè formano quella legge, che noi appelliamo DECALOGO, vale a dire dieci comandamenti, i quali racchiudono in compendio tutti i precetti della nostra santa Religione. |
A192000160 |
Tavole della legge. |
A192000162 |
Placatosi Iddio chiamò nuovamente Mosè sul monte, ove rimase altri quaranta giorni, e, ricevute due altre tavole della legge, ritornò nel campo. |
A192000162 |
Tavole della legge. |
A192000163 |
Con queste offerte fabbricassi il tabernacolo, l'arca dell'alleanza (entro cui si chiusero le tavole della legge), i vasi sacri, il candelabro, la mensa, e quanto abbisognava pel divino servizio. |
A192000176 |
Se sarete a lui fedeli, vi benedirà; se trasgredirete la sua legge, cadranno sopra di voi gravi mali. |
A192000188 |
Quando disprezzavano la divina legge, erano abban {67 [273]} donati nelle mani dei loro nemici, e fatti schiavi; ritornando a Dio, riacquistavano la perduta libertà. |
A192000231 |
L'arca, in cui erano le tavole della Divina legge, fu dal monte Sion processionalmente portata nel tempio e posta sotto le ali dei cherubini. |
A192000232 |
Ad esempio pure di quanto Dio aveva ordinato nella legge antica, si sogliono usare nelle chiese cristiane vasi per l'acqua benedetta, altari, candelieri, turiboli, incenso, statue. |
A192000234 |
Dopo aver impiegato molti anni ad accrescere la gloria di Dio, dopo molti segni di prodigiosa sapienza, virtù e santità, Salomone divenuto vecchio si lasciò accecare dalle donne idolatre, ed allontanossi affatto dalla legge del Signore. |
A192000272 |
Molti furono uccisi, ed i loro cadaveri gettati fuor delle mura della città per servire di pasto agli uccelli di rapina, o ad altri feroci mimali, senza che si potesse dar loro sepoltura, essendo questa vietata da barbara legge. |
A192000281 |
e pii in tutte le città, affinchè istruissero il popolo e gli inculcassero l'osservanza della divina legge. |
A192000285 |
A Gioas succedette Amasia, il quale per alcun tempo osservò la divina legge, e fu da Dio in mirabile guisa favorito. |
A192000285 |
Ma invece di renderne grazie al Signore, ne divenne oltremodo superbo, dimenticò la divina legge e diedesi ad adorare gl'idoli. |
A192000297 |
Comandò che fosse pubblicamente letta al popolo la legge di Mosò, e volle che tutti promettessero di esserne fedeli osservatori. |
A192000308 |
Una cosa per altro conturbava assai que'virtuosi giovanetti, ed era il cibarsi delle vivande del re, perciò il mangiare cibi dalla legge di Mosè proibiti. |
A192000325 |
Saputo questo, i maligni cortigiani corsero al Re accusando Daniele qual violatore della legge, e quindi reo di morte. |
A192000331 |
Poscia il Re pubblicò questa legge: Tutti a miei sudditi adorino il Dio di Daniele, Dio salvatore, i miei prodigi e maraviglie grandi sopra la terra. |
A192000333 |
dunità; e rivocò l'iniqua legge. |
A192000358 |
Continuando nella sua perfidia promulgò un editto, con cui ordinava a tutti gli Ebrei di abbandonare la legge di Mosè e di vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i libri santi, innalzò in tutta la Giudea altari ai tàlsi Dei; lo stesso tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pena la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio. |
A192000358 |
più si mantennero costanti e patirono spietati supplizi, anzichè far cosa contraria alla legge Divina. |
A192000359 |
Con simile supplizio fa fatto morire il secondo, il quale, esalando l'ultimo fiato, si volse al re dicendogli: Tu ci togli questa vita, ma ne sarà renduta un'altra da quel Dio, per la cui legge la sacrifichiamo. |
A192000361 |
Cominciò ad allettarlo colla promessa di farlo ricco e felice ` se avesse abbandonata la sua legge; ma l' intrepido giovanetto si mostrava insensibile alle promesse, non meno che alle minacce. |
A192000361 |
Finalmente la madre, donna forte e degna di eterna memoria, dopo di aver esortato i suoi figli a dare la vita per la legge di quel Dio, che loro l' avea donata, con una morte del pari crudele mescolò il suo sangue a quello de' sette suoi figliuoli. |
A192000361 |
Incoraggiato il fanciullo da queste parole, esclamò: Non ubbidisco al re, ma alla legge; e tu, o Re, disse ad Antioco in tono profetico, tu, o scellerato, non fuggirai l' ira dell' onnipotente Iddio. |
A192000362 |
Questi illustri martiri della legge antica furono modello di quei tanti eroi, che nella Chiesa di Gesù Cristo riportarono la gloriosa palma del martirio. |
A192000363 |
- No, rispose ad alta voce Matatia, quando anche tutto Israele abbandonasse la legge de' padri suoi, io ed i miei figliuoli la osserveremo costantemente. |
A192000364 |
Matatia, dopo aver presieduto un anno a'suoi, cadde infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Maccabeo a capo dell'esercito, indi spirò di anni 146. |
A192000383 |
Assicurata in cotal guisa la pace, Simone a nient'altro pensò se non a fortificare la città, sollevare gli afflitti, far osservare la legge di Mosé e mettere in fiore il Divin culto. |
A192000419 |
Cercatolo essi per tre giorni, alla fine del terzo lo ritrovarono nel tempio che disputava coi Dottori della legge, riempiendoli tutti di stupore colle sue sapienti interrogazioni e risposte. |
A192000431 |
{158 [364]} Di nuovo rivolto ai popolo Gesù proseguì: Non pensate che io sia venuto ad annullare la legge di Mosè, o gli oracoli dei profeti, anzi son venuto per adempierli. |
A192000442 |
Questa assoluzione è figura dell'assoluzione {165 [371]} sacramentale che si dà nellea nuova legge ai lebbrosi spirituali, ai peccatori. |
A192000482 |
Coloro vie più schiamazzando ripigliarono: Noi non abbiamo potere di far morire alcuno, ma secondo la nostra legge egli deve morire. |
A192000491 |
La legge degli Ebrei non permetteva che nel sabato si lasciassero in croce corpi morti; perciò andarono a Pilato affinché facesse spezzare le gambe ai crocifissi, e così più presto morissero, quindi tolti di là fossero sepolti. |
A192000512 |
Fornito di mente sagace, d'indole focosa e intraprendente, fu mandato in Gerusalemme a fare gli studi presso un dottore della legge chiamato Gamaliele, di credenza Fariseo. |
A192000520 |
S. Pietro poi faceva tali miracoli, quali nemmeno si legge essersi operati dal Salvatore. |
A192000521 |
Esso fu convocato per determinare, se si dovessero mantenere in vigore alcuni riti della legge Mosaica, quali sono la circoncisione e l'astinenza da certi cibi. |
A192000522 |
Dopo questa decisione, cessarono il precetto della circoncisione e molte altre osservanze della legge antica. |
A192000536 |
Ma quando il popolo Ebreo, liberato dalla schiavitù d'Egitto, cominciò a formare nazione, allora Iddio gli diede un codice religioso, ossia la rivelazione Mosaica, e stabilì la Sinagoga come Chiesa, che conservasse, interpretasse e facesse eseguire la data legge. |
A192000537 |
La Chiesa pertanto conserva, interpreta e applica la nuova legge. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000014 |
Nella legge antica era tenuto in grande venerazione il tempio di Salomone edificato in Gerusalemme. |
A194000077 |
Abaco la interruppe dicendo: «Non temere, o madre, io seguirò costante l'esempio di mio padre e di mio fratello; le battiture, gli uncini, il ferro, il fuoco, e la stessa morte non mi cagioneranno timore di sorta; nè mai mi allontanerò dalla legge del Signore. |
A194000077 |
No: non sarò mai per obbedire all'iniqua legge del tiranno, ma sarò sempre fermo nella legge del Signore.» Non obedio proecepto regis, sed proecepto legis quoe data est nobis. |
A194000091 |
Un'altra porzione fu collocata nella chiesa di s. Adriano, come apparisce da un'altra iscrizione che si legge nella stessa chiesa, quale iscrizione, come dice il Baronio, vi fu posta nell'anno 1228. |
A194000153 |
Una iscrizione, che si legge sul fregio del frontone, sta a testimonianza del possente patrocinio, con cui questi venerati santi sempre favorirono coloro che alla loro intercessione fiduciosi si rivolsero. |
A194000158 |
Questo glorioso titolo accordato a s. Abaco e compagni si ritrova costantemente nelle antiche memorie della cappella, ed al piede di una vecchia incisione, che è una copia del quadro che nei tempi addietro ornava l'altare di essi santi si legge questo motto: {76 [132]}. |
A194000190 |
1° O gloriosi martiri di Gesù Cristo, e specialmente voi, o s. Abaco, che dai più teneri anni consacraste tutto il cuor vostro al Signore; deh! accogliete le nostre suppliche ed otteneteci da Dio la grazia di poter consacrare i nostri cuori al divm servizio, e passare almeno il rimanente di nostra vita nell'osservanza della santa legge del Signore. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000044 |
Il rito di benedire e di consacrare le {31 [475]} chiese era già praticato, nella legge antica, come leggiamo essersi fatto nella dedicazione del tempio di Salomone. |
A199000053 |
Inoltre il pane azimo è anche più conforme all'istituzione di G. C. il quale avendo celebrata la sacra cena co' suoi discepoli ne' giorni che gli Ebrei cibavansi solamente di azimi, egli certamente si conformò a questa legge, e istituì la santa eucaristia in pane azimo. |
A199000055 |
Imperciocchè se la cenere di un vitello spruzzato di sangue santificava il popolo nella legge antica, molto più l'acqua che usiamo noi, la quale è aspersa di sale e consacrata con preghiere divine. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000081 |
I vescovi risposero: Ciò si prova dalla Sacra Scrittura: ivi si legge: la terra germogli e metta fuori erbe secondo il suo genere e produca alberi fruttiferi secondo il proprio genere. |
A200000114 |
Cosi un peccato proibito dalla santa legge di Dio e dalla medesima ragion naturale era eziandio punito dalle leggi di un sovrano idolatra con tal rigore, che, come scrive un antico autore, in certi giorni erano condannate a morte fino a tre mila persone pel peccato di macchia ovvero disonestà. |
A200000115 |
Sebbene s. Zefirino conoscesse la gravezza di questo vizio proibito dal sesto precetto {72 [276]} della legge di Dio, tuttavia ordinò che loro si desse l'assoluzione e che dovessero riceversi a penitenza tutti coloro che dessero segno di sincero ravvedimento, e ne chiedessero perdono. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000012 |
Inoltre siccome nella legge antica in tutto il mondo eravi un solo tempio in cui era adorato il vero Dio; così nella {6 [342]} legge del vangelo non vi è che una sola vera chiesa di G. C. in cui Dio possa essere adorato con quel culto che egli vuole dagli uomini. |
A201000035 |
Odoacre, famoso capitano dei barbari e di poi anche re d'Italia, portò più oltre le sue pretese, e pubblicò una legge con cui proibiva di eleggere il Papa senza il suo consenso. |
A201000035 |
Questa legge è sempre stata disapprovata dalla Chiesa. |
A201000045 |
L'anno 50 di G. C. dovette s. Pietro allontanarsi da Roma sia per portare la luce del vangelo in lontani paesi, sia anche per intervenire al concilio di Gerusalemme, ove fu sciolta la questione sull' obbligo della circoncisione, e delle cerimonie della legge di Mosè. |
A201000046 |
Fra le altre cose si legge quanto segue |
A201000066 |
Quasi nell'anno stesso, cioè nel 73 di Gesù Cristo, Cerinto diede mano a Menandro per propagare presso a poco i medesimi errori; aggiungendo contro al concilio di Gerusalemme che la legge di Mosè era necessaria alla salute, e che alla fine del mondo gli uomini avrebbero goduto mille anni di piaceri terreni prima del giudizio universale. |
A201000148 |
Andrea: - Sì, ma questa legge è stata pubblicata dai principi perchè non conoscono il figliuolo di Dio, il quale è di gran lunga superiore a' vostri dei, anzi egli ha vinto le potenze infernali. |
A201000164 |
Rispose il Santo: ve lo dico in verità, amatevi scambievolmente, e se avrete la vera carita, adempirete tutta la legge di Gesù Cristo. |
A201000164 |
Siccome poi le gravi fatiche sostenate, la sua debolezza e la sua grande età l'impedivano di fare lunghi discorsi, egli soleva spesso ripetere queste parole: figliuoli miei, amatevi a vicenda, e adempirete la legge di G. C. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000005 |
A questo proposito è bene che si noti come nella legge antica i sacerdoti ed i profeti servivansi già di alcune formole somiglianti a questa per confessare a Dio i loro peccati nel principio delle loro preghiere. |
A202000068 |
Sarà condannato a morte? Un altro tosto succede, che con egual coraggio e fortezza intraprende il governo della Chiesa, predica lo stesso Vangelo, la stessa fede, la stessa legge, lo stesso battesimo istituito da nostro Signor Gesù Cristo. |
A202000107 |
L'imperatore, sempre secondo i consigli di san Fabiano, cominciò a proibire il canto e la propagazione di quelle seducenti canzoni, e sottopose a gravi pene i violatori di questa legge. |
A202000156 |
o incredulo, impara che il nostro Signore Iddio può liberare dal pericolo i suoi servi, e credi che nel giorno del giudizio egli può condannare {92 [500]} a pene eterne gli iniqui che oltraggiano la sua santa legge. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000037 |
Le veneriamo, come gli Ebrei veneravano l'Arca del Signore nella legge antica. |
A203000047 |
Alcuni aggiungono ancora altri significati e dicono che colle tre messe si viene a significare che Gesù Cristo è nato per quelli che vissero nella legge antica, per quelli che vivevano al tempo della sua nascita, e per quelli che nei secoli avvenire avrebbero creduto al Vangelo. |
A203000155 |
Legge: - Ascoltate, o popoli,. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000094 |
Giunto a questo punto a descrivere le azioni del giovine Savio, io mi veggo davanti un complesso di fatti e di virtù che meritano speciale attenzione e in chi scrive {40 [190]} ed in chi legge. |
A205000096 |
Domenico giunse a scoprire tale discordia: ma come impedirla essendo i due rivali maggiori di forze e di età? Si provò di persuaderli a desistere da quel progetto facendo ad ambidue osservare che la vendetta è contraria alla ragione ed alla santa legge di Dio; scrisse lettere all'uno e all'altro; li minacciò di riferire la cosa al Professore, ed anche ai loro parenti; ma tutto invano, i loro animi erano così inaspriti, che tornava inutile ogni parola. |
A205000122 |
Egli conobbe tosto l' importanza di tale pratica, e fu più volte sentito a dire: Se io potessi guadagnare a Dio tutti i miei compagni, quanto sarei felice! Intanto non lasciava sfuggire alcuna occasione per dare buoni consigli, avvisar chi avesse detto o fatto cosa contraria alla santa legge di Dio. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000009 |
Anticamente era stabilito per legge presso ai Romani di non seppellire cadaveri nelle città; perciò erano seppelliti fuori nelle campagne, o piuttosto li abbruciavano. |
A206000014 |
Siccome però ci sono gradi in cui il matrimonio è proibito soltanto per legge della Chiesa, perciò la medesima Chiesa, qualora vi siano ragionevoli motivi, suole concederne la {11 [83]} dispensa. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000039 |
Ora essendovi una legge che dava al prefetto i beni di coloro che erano condannati a morte, Almacchio trovava il suo pro' nello studiar pretesti per far morire i cristiani, impadronirsi delle loro ricchezze e così aver danaro per secondare i suoi vizi. |
A207000071 |
Invitata a non voler essere ostinata nella sua religione, la santa rispose: Io mi reco a gloria di confessare Gesù Cristo in ogni luogo e in faccia a tutti i pericoli; non temo alcuna umana potestà che sia contraria alla santa legge del mio Dio. |
A207000073 |
Cecilia rispose: I vostri imperatori e voi stesso commettete un folle errore; e la legge, a cui vi appellate, prova soltanto che voi siete crudeli e noi innocenti; imperciocchè se il nome di cristiano fosse un delitto, noi stessi ci industrieremmo di negarlo. |
A207000081 |
Ora avendovi legge presso i Romani di non più ferire oltre il terzo colpo, il carnefice lasciò la santa colà prostesa sul suolo nuotante nel proprio sangue. |
A207000135 |
E per esprimere la gioia del loro cuore, si posero a cantare così: O Signore, noi siamo stati ripieni della più grande consolazione confessando pubblicamente la vostra santa legge; il nostro {69 [363]} cuore è pieno di tale giubilo che invano si cercherebbe tra tutte le ricchezze della terra. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000118 |
Poichè nel vedere la legge di Dio e della Chiesa e gli stessi consigli evangelici esattamente praticati da tanti e tante, ciascuno può dire a se stesso come già il grande Agostino: Se questi e queste si sono santificati, perchè nol potrò ancor io? {178 [452]}. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000009 |
Era prescritto dalla legge che all'ottavo giorno della sua nascita il bambino fosse circonciso, è nella circoncisione gli si dava il nome, che d'ordinario era quello del padre. |
A209000012 |
San Paolino di Nola e s. Girolamo non sono di questo parere, e vogliono che s. Giovanni sia stato allevato nella sua infanzia in mezzo ai suoi parenti, e che abbia imparato da suo padre e dalla lettura dei libri di Mosè la legge di Dio e la vita dei santi Patriarchi, {19 [397]} e che dopo essersi fortificato coll'età, egli lasciò la casa paterna per andare ad imparare nei deserti quello che non poteva insegnargli la società degli uomini. |
A209000015 |
Ma i Farisei e Dottori della legge, gente che faceva professione di aver maggior scienza e pietà di tutti gli altri, dimostrarono verso di lui non altro che indifferenza e disprezzo. |
A209000025 |
Gli fece conoscere gli obblighi della legge alla quale era soggetto come tutti gli altri, gli mostrò l'esempio dei buoni re che l'aveano preceduto, i castighi dei cattivi che aveano sperimentato il peso della giustizia di Dio. |
A209000034 |
Che orribile spettacolo! la testa di s. Giovanni, del più grand'uomo del mondo, che pose termine alla legge antica e che ha aperto il Vangelo; la testa di un profeta, d'un angelo è indegnamente tagliata, e data per premio ad una ballerina; il più sobrio degli uomini è ucciso in un banchetto d'ubriachi, ed il più casto per gli artifizi di una prostituta. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000010 |
Giusta quanto gli era stato riferito dai parenti stessi del Salvatore, egli ci dice che Giacobbe ed Eli erano fratelli e che Eli essendo morto senza figli, Giacobbe ne aveva sposata la vedova siccome era prescritto dalla legge di Mosè, e da questo matrimonio nacque Giuseppe. |
A210000011 |
Anzi ciascun Israelita era artigiano, imperocchè ogni padre di famiglia, qualunque fosse la sua fortuna e l'altezza del suo grado, era obbligato a far imparare un mestiere al figliuolo a meno che, diceva la legge, ne avesse voluto fare un ladro. |
A210000017 |
Le loro principali occupazioni erano lo studio della legge divina e la pratica del lavoro e della carità, e in generale si facevano ammirare per la santità della loro vita. |
A210000020 |
Quando essa ebbe raggiunta l'età di quattordici anni, età fissata dalla legge pel matrimonio delle giovani donzelle, il gran Pontefice si occupò di procurare a Maria uno sposo degno della sua nascita e della sua alta virtù. |
A210000042 |
» D' allora in poi, dice un dotto scrittore, essi non furono più {24 [304]} agli occhi della legge religiosa che fratello e sorella nel matrimonio, benchè la loro unione fosse integralmente conservata. |
A210000054 |
{31 [311]} La legge lo autorizzava ad accusare la sua sposa davanti ai sacerdoti e a coprirla di un eterno disonore; ma un simile passo ripugnava alla bontà del suo cuore, e all'alta stima che fino allora aveva avuto per Maria. |
A210000065 |
{38 [318]} Tuttavia Maria e Giuseppe ben sapendo che Gesù non era venuto a sciogliere la legge, ma ad adempierla; che veniva per recare agli uomini l' esempio della perfetta obbedienza, disposto a soffrire tutto ciò che la gloria del Padre Celeste e la salute degli uomini gli avrebbe imposto, non ristettero dal compiere sul Divino fanciullo la penosa cerimonia. |
A210000073 |
» I dottori della legge avendo indicato che il Cristo doveva nascere in Betlemme; i Magi uscirono da Gerusalemme preceduti sempre dalla misteriosa stella. |
A210000076 |
Avvicinavasi il quarantesimo giorno {44 [324]} dalla nascita del Santo Bambino: la legge di Mosè prescriveva che ogni primogenito venisse portato al tempio per essere offerto a Dio e quindi consacrato, e per essere purificata la madre. |
A210000099 |
Giuseppe, che era assiduo agli uffizi nel sacro tempio, come era diligente dei doveri del suo lavoro, osservava rigorosamente la legge di Mosè e la religione de' suoi antenati. |
A210000100 |
Essi rimasero circa sette giorni nella città santa per celebrare la Pasqua e compiere i sacrifizi comandati dalla legge. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000053 |
Chi legge le storie non deve già contentarsi di soddisfare alla curiosità, sibbene deve procurare di ricavarne qualche utile ammaestramento; e ciò in particolare quando leggonsi le storie dei Santi. |
A211000056 |
Quando l'imperatore Severo fece pubblicare la sua legge, colla quale si intimava a tutti i suoi sudditi di rinunziare a Gesù Cristo, sotto pena {92 [188]} di morte a chi disobbediva, i Cristiani di Lione, sapendo che le leggi dei sovrani di questa terra quando sono contrarie alla legge di Dio e della Chiesa, non meritano il nome di legge, e non solo non vi è obbligo di osservarle, ma vi è obbligo di non osservarle, determinarono di mantenersi costanti nella fede a qualunque costo, e si lasciarono scannare a migliaia, piuttosto che ubbidire a quella legge iniqua di quell' imperatore, che esigeva che si rinnegasse Gesù Cristo. |
A211000057 |
Faccia Iddio, che anche noi sull'esempio dei Cristiani di Lione, accresciamo la nostra fede così che anteponiamo la salvezza dell' anima a qualunque cosa terrestre siamo pronti a morire piuttosto che fare alcuna cosa contro la legge di Dio e della sua Chiesa. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000003 |
Tuttavia Diocleziano o per far cosa grata agli idolatri, o che credesse alle mentovate calunnie, montò in collera, e nel suo furore decretò con legge che qualunque cristiano venisse scoperto nel suo impero fosse immediatamente punito senza essere ascoltato in giudizio. |
A212000092 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che appena ricevuto il battesimo siete divenuto fervoroso cristiano, pronto a dar la vita per la fede, ottenetemi dal Signore Iddio, che {92 [286]} io possa mantenere le promesse e le rinunzie battesimali, vivendo da buon cristiano nella fuga del male e nella pratica della virtù, pronto a patire qualunque male piuttosto di commettere qualche azione contraria alla santa legge di Dio. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000016 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che appena ricevuto il battesimo siete divenuto fervoroso cristiano, pronto a dar la vita per la fede, ottenetemi dal Signore Iddio, che io possa mantenere le,promesse e le rinunzie battesimali, vivendo da buon cristiano nella fuga del male, e nella pratica della virtù, pronto a patire qualunque male piuttosto di commettere qualche azione contraria alla santa legge di Dio. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000001 |
Questi due gran Santi sono dalla Chiesa nominati le colonne e le fondamenta della Fede, principi degli Apostoli, i quali colle loro fatiche, coi loro scritti e col loro sangue c' insegnarono la legge del Signore; - Ipsi nos docuerunt legem tuam, Domine. |
A214000005 |
Egli si segnalava sopra tutti quelli di sua età pel suo zelo verso la legge di Mosè e le tradizioni de' Giudei. |
A214000029 |
Avevano quivi i Giudei, siccome in molte altre città dell'Asia, la loro sinagoga dove ne' giorni di sabato si radunavano per ascoltare la spiegazione della legge di Mosè e dei Profeti. |
A214000029 |
dottori della legge lessero un brano della Bibbia che diedero di poi a Paolo con preghiera di dir loro qualche cosa di edificante. |
A214000045 |
Ivi trovarono i fedeli molto agitati per una questione derivata da ciò, che i Giudei volevano obbligare i Gentili a sottomettersi alla circoncisione e alle altre cerimònie della legge di Mosè, che era lo stesso come dire essere necessario divenire prima buon Ebreo per divenire di poi buon Cristiano. |
A214000046 |
Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue e dalla fornicazione, dalle quali cose astenendovi farete bene. |
A214000046 |
Noi abbiamo già raccontato nella vita di s. Pietro come Iddio con una maravigliosa rivelazione aveva a questo principe degli Apostoli fatto conoscere che i Gentili venendo alla fede non erano obbligati alla circoncisione, nè alle altre cerimonie della legge di Mosè; tuttavia affinchè la volontà di Dio fosse da tutti conosciuta, e fosse in modo solenne sciolta ogni difficoltà, Pietro radunò un concilio generale che fu il modello di tutti i concili che vennero celebrali ne' tempi avvenire. |
A214000049 |
Mentre i due principi degli Apostoli dimoravano in Antiochia avvenne che Pietro per compiacere agli Ebrei praticava alcune cerimonie della legge mosaica; la qual cosa era cagione di una certa avversione per parte de' Gentili senza che s. Pietro ne fosse consapevole. |
A214000090 |
Quando era per terminare il tempo del voto dovevasi fare un sacrifizio nel tempio con varie {67 [233]} cerimonie prescritte dalla legge di Mosè. |
A214000103 |
Alcuni falsi predicatori si diedero a screditar s. Paolo e le sue predicazioni asserendo che la dottrina di lui era diversa da quella degli altri Apostoli e che la circoncisione e le cerimonie della legge di Mosè erano assolutamente necessarie. |
A214000104 |
Il santo Apostolo scrisse una lettera in cui dimostra la conformita di dottrina tra lui e gli altri Apostoli; prova che molte cose della legge di Mosè non erano più necessarie per salvarsi; raccomanda di guardarsi bene dai falsi predicatori e gloriarsi solamente in Gesù, nel cui nome augura pace e benedizioni. |
A214000128 |
Quest'uomo è colui che va per tutto il mondo predicando contro al popolo, contro alla legge e contro a questo medesimo tempio. |
A214000134 |
L'Apostolo non giudicò di tollerare sì grave ingiuria; e colla libertà e zelo che usavano gli antichi profeti: muraglia imbiancata, gli disse, Dio percuoterà te, siccome tu hai fatto percuotere me, perchè fingendo di giudicare secondo la legge mi fai percuotere contro alla legge medesima. |
A214000134 |
Perdonatemi, o fratelli, rispose Paolo, io non sapeva che questi fosse il principe de' Sacerdoti, perciocchè ben conosco la legge che proibisce di maledire il principe del popolo. |
A214000145 |
Costui ha altresì tentato di profanare il nostro tempio, e noi avendolo colto volevamo giudicarlo secondo la nostra legge; ma sopravvenendo il capitano Lisia ce lo cavò a viva forza dalle mani. |
A214000146 |
I Giudei mi trovarono nel tempio occupato in tali esercizi di pietà, purificato come comanda la legge senza radunar gente, nè cagionar tumulto. |
A214000146 |
Ma io ti posso assicurare che credo con essi ai profeti, alla legge di Mosè, alla risurrezione dei morti; perciò io servo a Dio Padre, e procuro sempre che la mia coscienza abbia nulla a rimproverarmi nè davanti a Dio, nè davanti agli uomini. |
A214000178 |
Nella messa poi si legge un oremus che si traduce così: O Dio, che alla predicazione dell'Apostolo Paolo, risplendente divinamente una colonna di pietra, vi siete degnato di instruire i popoli di Reggio col lume della fede, concedeteci, ve ne preghiamo, che meritiamo di avere in cielo intercessore {125 [291]} colui che abbiamo avuto predicatore del Vangelo in terra (Cesari; att. |
A214000216 |
Dimostra {143 [309]} egli come i sacrifizi, le profezie, la legge antica eransi verificate in G. C, e che a lui solo si deve rendere onore e gloria per tutti i secoli. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000056 |
«Queste pratiche non sono comandate «da una legge formale della Scrittura; «ma la tradizione le insegna, l'uso le conferma, e la fede le osserva.» De cerona militis, c. |
A216000074 |
Perciò erasi fatta una legge di non volere per nissun riguardo trattare con persone di sesso diverso, quindi non volle rallentare il rigore di non ricevere visite, di alcun uomo, neppure di un santo, perchè ella conosceva che tali visite quantunque tra persone dotte e pie racchiudono sempre qualche pericolo. |
A216000097 |
Leggiamo pertanto (Salmo 38) che fu raccomandato particolare onore all'arca dell'alleanza, in cui erano racchiuse le tavole della divina legge: Adorate scabellum pedum ejus, quoniam sanctum est. |
A216000116 |
Si legge la medesima cosa di san Policarpo (V. Eusebio, lib. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000032 |
Qual differenza fra la risposta del nostro Apostolo e le mormorazioni di certi cristiani, che trovano dura e severa la santa legge del Vangelo solo perchè non si accomoda colle loro passioni? Ciril. |
A217000051 |
Si volse pertanto a Gesù, e, Maestro, gli disse, e se il nemico ci facesse sette volte ingiuria, e sette volte mi venisse a dimandare perdono, dovrei sede volte perdonare? Gesù, il quale era venuto per mitigare i rigori della legge antica colla santità e purezza del Vangelo, rispose a Pietro che non solamente doveva perdonare sette volte, ma settanta volte sette se tante fossero le offese. |
A217000111 |
Fu dunque loro fatta solennemente questa dimanda: con qual virtù e in nome di chi avete guarito questo storpio? Allora Pietro pieno di Spirito Santo con un coraggio veramente degno del capo della Chiesa prese a parlare nella seguente maniera: «Principi del popolo, e voi dottori della legge, ascoltate. |
A217000129 |
Ma ne furono distolti da un certo Gamaliele, che era uno dei dottori della legge colà radunati. |
A217000156 |
Mentre pregava gli parve di vedere il Cielo aperto e dal mezzo calare giù fino a terra un certo arnese a guisa di ampio lenzuolo, che sostenuto nelle sue quattro estremità formava come un gran vaso pieno di ogni sorta di animali, quadrupedi, serpenti e volatili, i quali tutti, secondo la legge di Mosè, erano tenuti immondi, cioè non potevano mangiarsi nè offrirsi a Dio. |
A217000163 |
Giunto in Gerusalemme, alcuni si presentarono a lui parlandogli arditamente così: perchè sei tu andato da uomini non circoncisi, ed {111 [403]} hai mangiato con essi? Pietro alla presenza di tutti i fedeli radunati, senza far conto della fatta interrogazione, diede loro ragione di quanto aveva fatto, cominciando dalla visione avuta in Ioppe, del vaso ripieno d'ogni sorta d'animali immondi, dell'ordine ricevuto da Dio di cibarsi di essi; della ripugnanza che mostrò di ubbidire per timore di contraddire alla legge; e della voce che si fece di nuovo udire di non più chiamare immondo quello che era stato da Dio purificato. |
A217000188 |
Credevano gli Ebrei che per essere buoni Cristiani fosse necessario di ricevere la Circoncisione, ed osservare tutte le cerimonie della legge di Mosè. |
A217000193 |
Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione. |
A217000196 |
D'allora in poi non ebbe più alcun riguardo pella legge cerimoniale di Mosè. |
A217000196 |
S. Paolo accorgendosi che tale condotta di Pietro poteva generare scandalo nei fedeli, pensò di correggerlo pubblicamente dicendo: Se tu, essendo Giudeo, hai conosciuto per la fede di poter vivere e vivi difatti come i gentili, e non come i giudei, perchè col tuo esempio vuoi costringere i gentili all'osservanza della legge giudaica? S. Pietro fu molto contento di tale avviso, perciocchè con tal fatto veniva pubblicato in faccia a tutti i fedeli, che la legge cerimoniale di Mosè non era più obbligatoria, e come colui che ad altri predicava l'umiltà di Gesù Cristo, seppe praticarla egli medesimo, non dando il minimo segno di risentimento. |
A217000196 |
S. Pietro era certamente persuaso che le cerimonie della legge di Mosè non fossero più obbligatorie pei Gentili, tuttavia quando trovavasi cogli Ebrei mangiava all'uso giudaico, temendo di disgustarli se avesse praticato altrimenti. |
A217000197 |
Si vuole eziandio che s. Pietro sia stato d'accordo con s. Paolo intorno alla correzione da farsegli pubblicamente, affinchè vie più fosse conosciuta la cessazione della legge cerimoniale di Mosè. |
A217000228 |
Così mentre era imminente la distruzione della città santa di Gerusalemme, e doveva essere arso il suo tempio, Roma che era la capitale e la padrona di tutte le nazioni, diventava per mezzo di quei due apostoli la Gerusalemme della nuova alleanza, la città eterna; e tanto più gloriosa della vecchia Gerusalemme, quanto la grazia del vangelo e il sacerdozio della nuova alleanza sono più grandi del sacerdozio, di tutte le cerimonie e figure della legge antica. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000045 |
Ma per assicurarci di questa legge di Dio non dobbiamo invocar il demonio con nuovi peccati, nemmeno correre dietro agli spettri ed ai fantasmi, seguendo le massime del mondo, ma ricorrere ai sacri ministri, e specialmente ai vescovi, che sono posti dallo Spirito Santo per assistere e governare la Chiesa di Dio: Quos Spiritus Sanctus posuit episcopos regere Ecclesiam Dei. |
A220000045 |
Questi fatti dimostrano che i peccati sono la cagiona, per cui Dio suole mandare i flagelli agli uomini; e che l'unico mezzo per allontanare tali malori è l'abbandono del peccato e l'osservanza della santa legge di Dio. |
A220000046 |
Mentre Dio vendicava il disprezzo della sua legge co' flagelli della peste, della fame e della guerra, s. Lucio si occupava con zelo apostolico pel maggior decoro della disciplina della Chiesa tuttora agitata dalle persecuzioni. |
A220000134 |
L'imperatore aveva già promulgato una legge con cui dava la metà delle ricchezze di ciascun cristiano a chi lo avesse denunziato. |