don bosco-angelina.html |
A002000073 |
Farò quanto posso per lavorare e corrispondere al benefizio che mi fate. |
A002000081 |
- Bene, continuate, e ciò che fate voi, insinuatelo anche agli altri, e ne avrete doppio merito. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000024 |
Oh quanto piacere mi fate di parlarmi sovente di questo sacramento, che io desidero tanto tanto di andar presto a ricevere!. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000016 |
«È gran tempo che soffro per voi! Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni, debbo pregarlo costantemente; e voi altri non ne fate conto. |
A004000060 |
Preghiamo dunque molto, {28 [428]} sì, preghiamo; fate le vostre processioni, come le faceste nel 1846 e 47: credete che Dio ascolta sempre le preghiere sincere dei cuori umili. |
A004000100 |
Ecco il momento, disse allora a Maria, nel quale mi farete questa grazia; tutti pregano per me, fate conoscere a tutti la grande vostra potenza e misericordia; non avete da dir altro a Gesù che un voglio, e subito è fatto, e andava ripetendo: Vergine Santissima, fatemi guarire, fatemi guarire, con altre simili invocazioni. |
A004000118 |
Abbiate fede in lui, fate col massimo fervore la sua novena; non abbiate alcun timore che egli ci salverà nè permetterà che i suoi divoti siano molestati dai briganti.». |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000231 |
Dio vi salvi, augustissima Regina di pace, Madre di Dio, per il sacratissimo Cuore del vostro Figlio Gesù, principe della pace, fate sì che l'ira {78 [416]} di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000149 |
Deh! fate, madre pietosa, che, sciolto da questo misero corpo, io vada tosto a trovarvi nel bel Paradiso, per cominciare quella vita che avrà a formare la mia occupazione per tutti i secoli de' secoli. |
A013000167 |
Ma fate, oh sì questa grazia ve la dimandiamo di cuore! fate che dopo una vita di buon cristiano, possiamo, prima di morire, {109 [459]} ricevere degnamente i conforti di nostra santa cattolica religione, possiamo in quegli ultimi istanti essere aiutati da Maria, protetti da Maria, difesi da Maria, scompagnati e guidati da Maria al bel Paradiso per godere e benedire con voi Iddio in eterno. |
A013000176 |
Accettate, o mio Gesù, una misera offerta, sì, ma presentata da sì pure, da sì sante mani, ed accettatela come pegno del mio attaccamento verso di Voi, nascondetela dentro le vostre piaghe, sigillatela col vostro sangue, e fate che questa sia sempre, e l'ultima mia volontà, principalmente in quel punto, in cui partendo da questo mondo me ne andrò a Voi appunto per rendervi conto delle mie promesse e dei tanti anni del mio sacerdozio, affinchè nel tempo e nell'eternità abbiate sempre ad essere il mio Dio, la mia porzione, la mia eredità. |
A013000182 |
Ritraete dalla via di perdizione tanti sgraziati peccatori che corrono al precipizio, accorrete in aiuto di tanti moribondi, che gemono nelle agonie di morte, liberate dalle fiamme del purgatorio tante anime, che vi sono si care, e fate sentire qualche saggio delle vostre consolazioni a' tanti tribolati di questo mondo; e tra gli altri io vi raccomando specialmente il peccatore più grande ai vostri occhi, quel moribondo che più pericola di dannarsi, quell'anima che si trova più abbandonata in purgatorio, e quella persona che sta più desolata su questa terra. |
A013000183 |
Voi, che fate sapere che amate coloro stessi, che tribolate in questo mondo, ah! mitigate con qualche dolcezza le amarezze di tante anime. |
A013000188 |
Che se questo misera cuore si manterrà ostinato, fatelo umile per forza; fate che io trovi la mia confusione ove cercassi la mia gloria; il dispregio quando volessi gli applausi {132 [482]} degli uomini. |
A013000188 |
O Signore, se mi fate questa grazia, sarà la più grande che io aspetto da voi, e di cui solo in Paradiso potrò abbastanza ringraziarvene, perchè se sarò umile, sarò tutto, se non lo sono, sarò niente. |
A013000193 |
Questa grazia io chiedo non solo a me, ma a tutti i vostri ministri qui in terra, fate che in questi tempi di peccato in cui ci troviamo, siano come tanti argini ai vizi, che inondano, e che d'accordo cerchiamo non le cose nostre, i nostri comodi, i vantaggi nostri, ma cerchiano soltanto la pura vostra gloria, il vostro puro onore, sicchè un giorno accompagnali da un gran corteggio d'anime da noi salvate possiamo trovarci in compagnia vostra in Paradiso. |
A013000204 |
O Maria, ancor questa grazia ottenetemi, che io muoia con Voi, e con Voi me ne voli al bel Paradiso: troppo duro mi sarebbe, o cara madre, se avessi in purgatorio {143 [493]} a sospirare il vostro volto con quello del vostro benedetto Gesù, mi serva di purgatorio questa valle di lagrime, che non ha la bella sorte di vagheggiarvi, amori miei dolcissimi, ma, sciolto da questo carcere, fate, o Madre, che non abbia a vedermi differita questa mia desiderata sorte, ma insieme con Voi e col vostro Gesù cominci quella vita, che dovrà formare la mia occupazione per tutti i secoli de' secoli. |
A013000204 |
Signore, voi avete detto, che insieme con voi volevate il vostro ministro: ubi sum ego, illic et minister meus erit; fate adunque che alla partenza mia da questo mondo il mio luogo abbia ad essere con Voi in Paradiso. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000034 |
A questo riguardo soleva raccontare che, stando un giorno per deliberare se dovesse acconsentire alla proposta di un nuovo matrimonio molto conveniente, egli si portò al Santuario della Consolata in Torino, e tra le altre cose disse alla SS. Vergine: - Se non entra nelle viste di Dio che io contragga nuovi legami col mondo, fate, o Maria, che si rompano le trattative di questo matrimonio, e che la fidanzata trovi un altro partito. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000162 |
Dicendo un giorno al padre Morelli, che ella si teneva per la più grande peccatrice che fosse al mondo, egli le disse: «Ma come può essere questo, mentre si sa, che la terra è piena così d'uomini come di donne di scellerata vita, e voi, per grazia di Dio, non bestemmiate, non rubate, non uccidete, nè fate alcuno de' mali ch'essi fanno?» Ed ella rispose: «Ohimè! se costoro avessero ricevute quelle grazie, che Iddio si compiacque di concedere a me, io son certa che essi non solamente non sarebbero caduti in tanti peccati, ma anzi sarebbero a Dio molto più grati di me, e meglio le avrebbero adoperate a salute.». |
A028000218 |
In sì gran pericolo alzò gli occhi al Cielo e disse: «O santo Serafino, custode della mia cara madre suor Caterina da Racconigi, se sono vere le grazie e i doni celesti che voi fate ad essa, e le si belle cose che si dicono della sua santità, porgetemi ajuto in questo miserabile caso.» Detto fatto. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000106 |
Pur troppo, egli diceva, questa mia lingua non ha fatto pel passato quello che doveva fare; almeno per l'avvenire potessi rimediare al passato! In un foglietto fra i suoi proponimenti eravi questo: O mio Dio, fate che questa mia lingua resti secca in mezzo ai denti prima di proferire ancora una parola a voi dispiacevole. |
A031000167 |
Dov'è la civiltà, ripigliò un altro, è questo il modo di trattare? Magone allora rispose: Se voi fate i pazzi parlando male, perchè non posso farlo io per impedire i vostri discorsi? se voi rompete le leggi della civiltà introducendo discorsi che non convengono ad un cristiano, perchè non potrò io violare le medesime leggi per impedirli? Quelle parole, assicura uno di que' compagni, furono per noi una potente predica. |
A031000170 |
Comunque sia, voi fate male allontanandovi in tal modo dalla casa senza permesso. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000042 |
Come fate nella Teologia?. |
A032000051 |
Come fate per lo studio di morale?. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000039 |
Perchè mi fate tale dimanda?. |
A035000063 |
Fate solamente attenzione a ciò che sono per dirvi, e ne sarete certamente convinti. |
A035000115 |
Voi mi fate due difficoltà, cui potete voi medesimo colla Bibbia alla mano rispondere. |
A035000144 |
Mi fate veramente stupire, sig. Curato: pare che abbiate tutti i Santi Padri a memoria. |
A035000318 |
In poche parole mi fate un mucchio di difficoltà, le quali in certa maniera mi eccitano al riso. |
A035000340 |
Le supposizioni che fate voi, caro Andrea, hanno già condotto, e conducono pur troppo tuttodì molti all'eterna dannazione. |
A035000371 |
Munito di questi due Sacramenti, soffrì il suo male da forte e fermo nelle promesse del Signore col riso sulle labbra spirò l'anima nel bacio del Signore dicendo: Mio Dio... mio Salvatore... gran Vergine Maria... fate che io vi ami ora ed in eterno. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000022 |
Però abbiam sentito a dire, che voi altri valdesi non fate la confessione e la comunione come si fa da noi cattolici. |
A036000033 |
Fate degni frutti di penitenza. |
A036000049 |
Mi fate molto piacere se pregate per me: ma intanto io non so a quale partito appigliarmi. |
A036000353 |
«Mio Dio, ella andava esclamando ginocchioni sotto a quel sasso, mio Dio, io sono nelle vostre mani, io voglio vivere e morire nella cattolica religione: che se debbo morire prima di giungere al Catecumenato, fate che io mi salvi: fin da questo momento io rinunzio a tutti gli errori che possono essere nella Chiesa Valdese, e mi dichiaro cattolica, e tale sarò fino all'ultimo respiro.». |
A036000427 |
0 Signore Iddio, che sempre siete pronto ad usare misericordia e perdonare, accogliete la nostra preghiera, e per tratto dell'immensa vostra bontà e clemenza fate che questa vostra serva sia sciolta dai lacci della eresia e della scomunica, da cui presentemente trovasi vincolata. |
A036000462 |
Ma voi, parlando così, mi fate un insulto. |
A036000471 |
Protestanti e valdesi! venite: è Dio che vi chiama: venite ad me omnes: fate ritorno a questo ovile che un tempo i vostri antichi hanno abbandonato, e ritroverete pace e ristoro alle anime vostre: et invenietis requiem animabus vestris. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000027 |
O Vergine più d'ogni altra appassionata, per quello spasimo che provaste nel cuore incontrandovi nel vostro Figlio mentre portava il legno della Santissima Croce verso il Monte Calvario, fate, vi prego, che io ancora l'accompagni di continuo col pensiero, pianga le mie colpe, manifesta cagione de'suoi e vostri tormenti. |
A039000035 |
O Vergine travagliata, voi che sconfitto di Croce il vostro Figlio, l'accoglieste morto nel grembo, e baciando quelle sacratissime Piaghe, vi spargeste sopra un mare di lagrime, deh! fate che anch'io con lagrime di vera compunzione lavi di continuo le ferite mortali che vi fecero i miei peccati. |
A039000177 |
Ora riflettendo che, per cagione de'tuoi peccati sei miseramente nel numero di questi tali, ah! gettati a'piè di questa Madre Addolorata e dille piangendo così (ognuno s'inginocchia): Deh! Pietosissima Vergine, che provaste un sì acerbo spasimo nel vostro spirito vedendo l'abuso quale io indegna creatura avrei fatto del sangue del vostro amabile Figlio, fate, sì fate per il vostro afflittissimo {28 [28]} Cuore, che io in avvenire corrisponda alle Divine Misericordie, mi approfitti delle celesti grazie, non riceva invano tanti lumi e tante inspirazioni che voi vi degnerete ottenermi onde abbia la sorte di essere nel numero di coloro per i quali l'amara passione di Gesù saia di eterna salvezza. |
A039000190 |
Afflittissima Vergine, deh fate che impari da voi il vero modo {34 [34]} di andare in cerca di Gesù ch'io ho smarrito per secondare le mie passioni e le inique suggestioni del demonio, acciocchè mi riesca di ritrovarlo, e quando ne sarò tornato in possesso, ripeterò continuamente quelle vostre parole: Ho ritrovato quello che veramente ama il mio cuore; lo riterrò sempre con me, nè lo lascierò mai più partire. |
A039000203 |
Che confusione dev'essere questa per me che cerco tutti i modi per iscansare le croci e que'piccioli patimenti che per mio bene si degna mandarmi il Signore? Vergine addoloratissima, io mi umilio dinanzi a voi, deh! fate, che conosca una volta chiaramente il pregio ed il valore grande del patire, onde ci prenda tanto attaccamento, che non mi sazi mai di esclamare con S. Francesco Saverio: Plus Domine, Plus Domine, più patire, mio Dio. |
A039000209 |
Deh! Madre pietosissima, eccomi {43 [43]} a'vostri piedi, ricevetemi sotto la potente vostra protezione e fate che questo mio cuore resti trafitto da quella medesima spada che passò parte a parte il vostro afflittissimo spirito, onde si ammollisca una volta e pianga davvero i miei gravi peccati che hanno portato a Voi sì crudo martirio. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000061 |
V. Dunque fate ancora un poco di ricreazione, di qui un poco ritornerò. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000021 |
- Benvenuto, caro Giuliano, mi fate sempre piacere quando venite a vedermi, e, come ho detto più volte, sono sempre ai vostri cenni in tutto quel che posso fare per utilità spirituale di tutti i miei pacchiani e specialmente per voi, che essendo da poco tempo venuto alla fede cattolica, avete in più cose maggior bisogno di essere instruito. |
A047000081 |
- Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la {42 [116]} vita dell' nomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente VI fu ridotto ad ogni cinquant' anni, come appunto era quello egli Ebrei. |
A047000137 |
Desiderate poi che Dio vi perdoni i peccati e vi liberi dalla morte eterna? Fate limosina. |
A047000137 |
Volete impedire che la vostra anima vada alle tenebre dell' inferno? Fate limosina. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000105 |
Vado ad eseguire gli ordini del mio padrone; vieni meco, Luigi; intanto, o Isidoro, siate compiacente di badare {23 [123]} un momento a chi viene: là c'è qualcuno: fate le mie veci. |
A048000197 |
Ma voi, mi fate un cumulo di difficoltà; io non posso aver qui tutta la storia a memoria, altronde potrei rispóndere... basta mi sorprende una forte {43 [143]} tosse, ho bisogno di prendere un po'di respiro... con permesso... ritorno subito.... |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000051 |
Similmente nel libro dell'Ecclesiastico si dice: Fate che la memoria del giusto sia in riposo, e consolatelo quando l'anima sua uscirà dal corpo. |
A049000082 |
Voi mi fate ridere, signor Teologo: veramente io non pesava bene queste ragioni. |
A049000135 |
Il sacerdote solo continua così:Date loro {45 [81]} il riposo eterno, la luce e un posto fra i vostri santi nel celeste regno, e fate che siano degni della vostra misericordia. |
A049000147 |
Le costituzioni apostoliche, che sono una specie di liturgia antichissima, e da molti attribuita ai medesimi apostoli, leggiamo: o fratelli, radunatevi nei cimiteri, e fate ivi la lettura dei libri sacri, cantate ivi dei salmi pei martiri, per tutti i santi, per tutti i vostri fratelli, che sono morti nella pace del Signore. |
A049000275 |
Epperciò quando si dice: Fate, o Signore, che quelle anime passino dalla morte alla vita eterna: fac eas transire de morte ad vitam, e quelle altre: O Signore, liberate quelle anime dalla morte eterna, si devono considerare come preghiere fatte a Dio in quell'estremo di vita, {87 [123]} e che si ripetono nelle messe pei defunti: come appunto sono le parole osate dalla Chiesa nell'Avvento quando si canta: veni. |
A049000301 |
Voi, amico, mi fate una difficoltà che mi chiama a ripigliare la cosa un poco più indietro. |
A049000315 |
Ora voi fate passaggio ad un'altra difficoltà intorno alle liturgie antiche. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000050 |
Fate accendere fuoco nel mezzo del cortile. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000026 |
E voi, o amorosa Madre delle misericordie, dolcezza e conforto de' peccatori, fate ch'io sia esaudito, giacchè non si è mai dimandata grazia a Dio per voi la quale non sia stata concessa. |
A056000026 |
Si mio Dio, io vi ringrazio di tutti i beneficii che mi avete fatti e che ogni giorno andate facendo; vi fui sconoscente per lo passato, ma ora vi amo con tutto il mio cuore, mi pento d'avervi oltraggiato, mi rincresce più di avervi offeso che qualunque male avessi potuto incorrere; deh illuminatemi o bontà infinita, fatemi conoscere la mia grande ingratitudine;ah non vi avessi {37 [107]} mai offeso! o Gesù mio perdonatemi e fate che da oggi avanti io non ami altri che voi, viva solo per voi, che siete morto per me. |
A056000107 |
) Dunque non andiamo più lontani da lui, ascoltiamo quanto egli ci va dicendo: ingrati, non fuggite più da me; ditemi perchè fuggite? Io amo il vostro bene ed altro non desidero che rendervi felici: perchè volete perdervi? Ma che fate mai, o Signore? perchè tanta pazienza e tanto amore a questi ribelli? Voi, {63 [133]} o mio buon Dio, mi rispondete sempre che non volete la morto del peccatore, ma che si converta e viva. |
A056000109 |
Dirò che voi il quale fate ogni cosa in numero, peso, e misura, nell'amarmi avete sorpassato ogni peso, modo e misura: in diligendo me modum, pondus, atque mensuram excersisti. |
A056000112 |
18) E vuoi dire, venite, o {79 [149]} peccatori, e fate la prova; quand'anche l'anima vostra fosse nera per mille iniquità, se io non vi perdono, arguite me, riprendetemi e trattatemi da infedele. |
A056000125 |
Abbandonate coraggiosamente il peccato, fate fermo proponimento di non peccare mai più confidando nella grazia di Dio che vi darà la forza d' osservare questo gran proponimento. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000225 |
Un giorno il duca ebbe occasione di vedere il Papa, il quale gli disse subito: io so quel che fate. |
A059000322 |
«Fate che le vostre preghiere, i vostri discorsi e soprattutto i vostri esempi servano di regola ai fedeli da voi evangelizzati. |
A059000334 |
Tutti quanti qui siete, abbiatevi da me una missione, fate saper dappertutto che io nulla spero da costoro. |
A059000364 |
«Le parole colle quali mi fate intendere i sentimenti dell'intiera nazione, della quale voi siete figli, mi sono una verace consolazione alla vista del sommo pericolo, nel quale è fatto cadere il popolo polacco. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000109 |
Fate coraggio; spero che guarirete ancora; vi fa mestieri di qualche cosa?. |
A060000111 |
Prendete qui; c'è qualche cosa in un pacco per voi, ritornerò presto, fate coraggio. |
A060000125 |
Ma poichè voi mi riducete a queste strettezze, io vi rispondo secondo che detta la mia coscienza, e vi dirò, che ricevendo questi sacramenti, non fate alcun male. |
A060000149 |
Non affannatevi, caro fratello; voi fate delle difficoltà dove non ci sono; è vero che un buon cattolico può salvarsi, ma possiamo salvarci anche noi, e forse con maggior facilità. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000118 |
Poi permettendo ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo, fate un'orribile confusione dei sacramenti e delle altre verità di fede, ed aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000215 |
Ascoltate propizio, o Signore, le nostre preghiere, e fate che distrutte le avversità e gli errori tutti, la vostra Chiesa vi serva con piena libertà. |
A065000217 |
Fate che ei si adoperì a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza {160 [160]} i diritti della vostra Chiesa e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000031 |
Egli non parlò che quando fecero entrare i testimoni che avevano guadagnato e che si fecero premura di farli giurare sopra i santi Vangeli: « In nome di Dio, gridò egli allora, risparmiate loro questo delitto, e fate di me ciò che vi piace. |
A066000032 |
Ma egli rispose invariabilmente: Fate di me ciò che avete risoluto di fare. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000054 |
A tale vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò avanti al Signore; poscia, levate le mani al cielo, mio Dio, disse, voi che vi siete degnato di gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli, i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A067000174 |
Non fate le meraviglie, perciocchè ce ne sono ancora moltissime altre, che riguardano la persona e le azioni del Messia, le quali tutte si avverarono in Gesù Cristo. |
A067000349 |
Se nell'atto che essi commettono qualche brutta azione, voi dite loro: Non fate questo, egli è un gran male; vi rispondono: E a noi pare un gran bene. |
A067000434 |
Fate voi l'applicazione di questa similitudine. |
A067000667 |
Miei buoni figli, non fate le maraviglie; l' errore poggia sempre sopra la falsità: e quelli che, ottenuto il necessario permesso, vanno a leggere e verificare i libri degli eretici, trovano un impasto di falsità e di menzogne. |
A067000902 |
miei piedi, fate il vostro dovere; poco cammino vi rimane a correre. |
A067000943 |
Raccontatelo, raccontatelo, ci fate piacere. |
A067001155 |
Fate la prova. |
A067001227 |
voi mi fate tante dimande che io non so più che cosa rispondere. |
A067001266 |
Voi mi fate aprire gli occhi: io sento tutti i giorni i nostri pastori a dire tante cose contro alla Chiesa Romana, ed ora mi accorgo che non è tutto vero. |
A067001286 |
Il dire: fatevi una religione ad arbitrio, vale quanto il dire: fate quel che volete; rubate, disobbedite, trucidate il vostro Re, i ministri, e chiunque paia colpevole agli occhi vostri, voi farete certamente bene, purchè crediate di far buone azioni. |
A067001357 |
Noi siamo pieni di stupore, e di sorpresa alla brutta pittura che ci fate del Protestantismo. |
A067001361 |
Voi mi fate un'osservazione che mi apre la strada a farvi giusti riflessi. |
A067001384 |
Ci fate tanto piacere a continuare in questi argomenti; ma io desidero di farvi alcuna dimanda, e primieramente: che cosa dicono i Protestanti per dimostrarci dove fosse la loro Chiesa prima di Calvino e di Lutero?. |
A067001431 |
Prendete adunque il mio consiglio, date calma ad ogni spirito di prevenzione, scegliete un giorno di grande solennità, fate suonare la tromba da tutte parti, radunate tutti i vostri seguaci, e montando sopra la vostra cattedra voi dovete parlare così:. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000075 |
Levate quindi le mani al cielo, disse: - Mio Dio, voi che vi siete degnato gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A068000340 |
P. Voi mi fate un'osservazione, che mi mette nel caso di spiegarvi più oltre la dottrina del Vangelo. |
A068000445 |
Fate che siano una cosa sola: come Voi, o Padre, siete in me ed io in Voi, così, anche essi siano una cosa sola in Noi; acciocchè creda il mondo che Voi m'avete mandato. |
A068000445 |
Lo stesso Gesù Cristo nel Cenacolo, poco prima di lasciare i suoi discepoli, volse al Padre per essi quella stupenda preghiera, che leggiamo in san Giovanni, dove si scorge quanto gli stesse nel Cuore suo divino questa unità: Padre mio, diceva, fate ch'ei siano {137 [137]} una cosa sola... Non prego soltanto per essi, ma per quanti crederanno in me per la loro parola. |
A068000451 |
Fate attenzione, o figli, alla grande verità che vi espongo. |
A068000469 |
Se in quella che essi commettono qualche brutta azione, voi dite loro: Deh! non fate questo, egli è un gran male; vi rispondono: A noi invece pare che sia un gran bene. |
A068000556 |
Fate voi stessi l'applicazione di questa similitudine. |
A068000587 |
Parlando di cose contenute nella Storia Sacra confonde un fatto coll'altro; e per esempio, attribuisce a Maria, sorella di Mosè, più azioni che riguardano Maria madre di Gesù Cristo; così fate ragione di moltissimi altri spropositi in quel libro contenuti. |
A068000662 |
P. Miei buoni figli, non fate le maraviglie. |
A068000691 |
Ora fate voi ragione quale fede si possa prestare agli scrittori del culto Valdese!. |
A068000874 |
Ma giunto in vista del palco sentissi il cuore pieno di gioia, e come se il suo corpo si fosse rinvigorito, gittò via il bastone e disse: Coraggio, miei piedi, fate il vostro dovere; poco cammino vi rimane a percorrere. |
A068000899 |
P. Voi, o miei figli, mi fate una dimanda che mi dà motivo a gravi riflessioni. |
A068000910 |
F. Deh! raccontatecelo, che ci fate piacere grande. |
A068001042 |
F. Dacchè ci fate parola di tradizione, noi vorremmo intender bene da voi che cosa sia questa tradizione divina. |
A068001132 |
» Ora fate voi ragione: se un s. Agostino, il quale aveva tanto letto, studiato, meditato, nulladimeno confessava di non comprendere la maggior parte delle cose contenute nella Bibbia, che dovrà essere di chi ha fatto poco studio e più di chi a mala pena sa leggere?. |
A068001200 |
V. Si trovava... si trovava...; ma voi mi fate un subisso tale di dimande, che io non so più raccapezzarmi a rispondervi. |
A068001257 |
Il dire: fatevi una religione ad arbitrio, vale quanto dire: Fate quel che vi talenta; rubate, disobbedite, trucidate il vostro Re, i ministri suoi e chiunque vi sembri essere colpevole; voi farete sempre bene, purchè crediate di far bene. |
A068001363 |
F. Noi siamo pieni di stupore e di sorpresa alla brutta pittura che ci fate; del protestantismo. |
A068001366 |
P. Voi mi fate una osservazione che mi dà motivo di esporvi alcune giuste riflessioni. |
A068001437 |
Ora non vede Calvino che contraddice di fronte al Divin Salvatore, il quale incessantemente predica a tutti gli nomini: nisi poenitentiam egeritis omnes similiter peribitis? Se non fate penitenza andrete tutti eternamente perduti? Non si accorge che pure disdice a quanto l'Apostolo san Giacomo ripete nella sua epistola: fedes sine operibus mortua est? Senza opere la fede è morta?. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000110 |
Poichè ebbe Cristo offerto nell'ultima cena questo sacrifizio puro ed immacolato, predetto dai profeti, egli lo instituì e ordinò a tutti i luoghi, popoli e tempi, come un monumento di sua passione e morte da conservarsi per sempre nella sua Chiesa: e perciò aggiunse: Fate ciò in memoria {104 [112]} di me. |
A069000112 |
Imperocchè a loro soli ha detto: fate questo in memoria di me. |
A069000166 |
Essi vi aspettano, Signore, in una perfetta sommissione, ma oh! quanto è doloroso per loro il rimanere lontani da Voi, quanto è amaro per loro questo esiglio, quanto duro il non potervi vedere! Fate, o Dio mio, che la compassione che io sento per essi sia loro di giovamento; ricevete in loro suffragio le preghiere che a Voi innalzo, le quali affinchè siano efficaci presso alla divina vostra misericordia, io unisco coi meriti infiniti della vittima di propiziazione, che sta per immolarsi sopra questo altare, a fine di placare la vostra giustizia, e soddisfare alla vostra Maestà oltraggiata dai peccati degli uomini. |
A069000174 |
Non entrate ancora, o giusto Giudice, in giudizio col vostro servo, che vi prega; ma fate che io fin da questo momento mi giudichi da me stesso con severità, e senza indugio facendo frutti di vera penitenza plachi il vostro sdegno per evitare un giorno i colpi della vostra giustizia. |
A069000198 |
Deh, voi Redentore mio amabilissimo, traetemi a voi, e fate che io più non trovi alcun piacere altrove che in Voi, non più alcuna gloria che nel servire a Voi, non più altra felicità che nell'amar Voi di tutto cuore. |
A069000199 |
Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra. |
A069000203 |
Deh! Eterno Padre, fate che la virtù del sangue di Gesù Cristo penetri fin negli abissi dove si esercita la vostra giustizia sopra quelle anime, le quali sebbene giuste non sono ancora degne di possedervi. |
A069000203 |
Fate ancora, o Signore, che noi dopo avere espiate quaggiù con una vita santa e penitente le offese che abbiamo commesse per nostra sventura contro di Voi, possiamo un dì essere uniti con queste anime da Voi amate intorno al trono della vostra gloria, e così possiamo con esse celebrare eternamente in Cielo le vostre misericordie. |
A069000208 |
Agnello di Dio, vittima onnipotente, atterrate il muro di separazione che ha posto il peccato tra voi e quelle anime, e fate loro risplendere l'eterna luce. |
A069000210 |
Io detesto però, mio Dio, tutti i miei mancamenti, e vi prego di purificarmi colla vostra grazia, affinchè possa aver parte nella comunione del vostro sagratissimo Corpo e del vostro preziosissimo Sangue: e fate nel tempo stesso, che la vostra misericordia non indugi più a lungo a farsi sentire sopra quelle anime, che anelano a Voi. |
A069000212 |
Io non merito d'assidermi alla vostra mensa come i vostri amici; ma {158 [166]} permettete almeno che io raccolga le bricciole che ne cadono, come desiderava la Cananea; fate che io non trascuri alcuna delle grazie vostre, perchè una tale trascuranza potrebbe privarmene intieramente. |
A069000213 |
Fate ancora che i miei fratelli che soffrono in purgatorio, non abbiano a patire alcun danno dai mille difetti che accompagnarono le mie preghiere; ma abbiate solo riguardo ai meriti infiniti da Voi acquistati per essi, e per me. |
A069000219 |
Fate sì, che io ammaestrato da voi segua le massime di salute, e mi avanzi continuamente di virtù in virtù. |
A069000219 |
{166 [174]} Illuminate e corroborate il vostro ministro, che sta per esporre la vostra parola, fate che il buon seme del Vangelo, che egli spande, cada su buon terreno e porti molto frutto, sicchè l'ignorante venga istruito, l'errante sia condotto sulla buona via, il virtuoso si raffermi nel bene, il peccatore si converta, l'afflitto riceva consolazione, e tutti gli uditori ritornino alle case loro edificati e migliorati. |
A069000220 |
Fate che io non mi contenti solamente di conoscere la vostra dottrina, ma con una fedeltà costante sino al termine della mia vita la metta in pratica. |
A069000222 |
III, 17 ): Ogni cosa che fate, in parole od in opere, fate tutto in nome del Signore Gesù Cristo. |
A069000222 |
Questa cosa ci viene inculcata da s. Paolo (1 Cor. X, 31): Sia che prendiate cibo o bevanda, od altra cosa facciate, fate tutto a gloria di Dio. |
A069000231 |
Ogniqualvolta mirerò l'immagine di un Santo, intendo di ringraziarvi per {174 [182]} gli immensi beni e di natura e di grazia dalla vostra misericordia a lui concessi; come anche pei beni della gloria, che fate godere a tutti i Beati del paradiso: e intendo di pregare altresì la vostra infinita bontà a perdonare alle anime dei fedeli defunti, che si trovano nel purgatorio, di liberarle dalle loro pene, e di accoglierle nella pace dei Giusti. |
A069000235 |
O Signore, il quale tutti gli uomini avete creato a vostra immagine e somiglianza, e per tutti avete sparso il vostro prezioso Sangue, fate a noi tutti sentire gli effetti del vostro amore. |
A069000235 |
Preservate i suoi ministri dalle false dottrine, e dall'indifferenza {176 [184]} religiosa, tenete lontano ogni scisma, impedite ogni scandalo, fate cessare ogni persecuzione. |
A069000236 |
Fate che tutti i fedeli siano una cosa sola coi proprii vescovi, e tutti i vescovi una cosa sola col sommo Pontefice, e questi una sola cosa con Gesù Cristo; affinchè tutta la Chiesa innalzata com'è sul fondamento degli Apostoli, sulla rocca di Pietro, e sulla pietra angolare, che è Gesù Cristo, formi un edificio ben compatto e così unito da riuscire invincibile. |
A069000237 |
Fate che i nemici della Chiesa riconoscano la verità e la abbraccino; domate l'empietà e l'irreligione, e così rassodate il vostro regno, e propagatelo per la gloria del vostro santo Nome, illuminando gli erranti, convertendo gli ostinati, e perdonando ai peccatori pentiti. |
A069000238 |
Benedite anche le campagne, rendeteci propizie le stagioni, e fate prosperare tutte le cose nostre e pubbliche e private versando le vostre benedizioni su tutte le famiglie, acciocchè tutti siano contenti nel proprio stato. |
A069000271 |
Fate che nella semplicità del cuore io mi sottometta ognora agli insegnamenti della Chiesa; sempre li conservi, li professi senza timore, in tutta la mia vita, e li metta in pratica, affinchè dopo avervi per mezzo della fede conosciuto e glorificato su questa terra, venga un giorno a contemplarvi e possedervi in Cielo. |
A069000290 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro {190 [198]} Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo. |
A069000316 |
Fate animo, perchè la vostra tristezza si volgerà in gaudio. |
A069000333 |
Sia che mangiate, sia che beviate, o qualunque altra cosa facciate, fate tutto a gloria di Dio. |
A069000363 |
La terra e l'acqua sono due cose buone, ma se le mescolate insieme, ne fate del fango, diceva s. Francesco d'Assisi. |
A069000366 |
Non è la quantità delle opere che a dir proprio importa, ma l'intenzione colla quale voi le fate. |
A069000368 |
Non avete voi fame? Fate digiunare il corpo, per aver nell'anima l'appetito del nodrimento celeste, e alimentatela col pane della vita, che è Gesù sacramentato, il più frequentemente che vi sia possibile. |
A069000374 |
Fate poi un atto di contrizione, e promettete di confessarvi al più presto, qualora vi troviate di essere colpevole di qualche peccato. |
A069000379 |
Fate quanto potete, o divoto cristiano, per assistere nei giorni festivi alla Messa parochiale. |
A069000381 |
Fate che io ami e cerchi i beni della terra solamente in quanto sono utili all'anima {216 [224]} mia, e necessari nei bisogni della vita presente. |
A069000385 |
Concedetemi di conoscere intieramente il nulla dei beni terreni; fate che io impari a praticare sempre meglio i doveri di religione, e del mio stato. |
A069000425 |
Quindi con sapienza celeste la santa Chiesa ci fa recitare questa bellissima e dolcissima preghiera: « O Gesù Signor nostro, fate che noi ci adorniamo delle virtù e ci infiammiamo degli affetti del vostro santissimo cuore, acciocchè noi diventiamo conformi all'immagine della vostra bontà e siamo partecipi della vostra redenzione. |
A069000437 |
Fate che io vi ami, dolcissimo Gesù mio, con tutto il cuore, in tutto e sovratutto, adesso ed in eterno. |
A069000491 |
Deh fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A069000551 |
O benedetta Vergine, che trovaste grazia presso Dio, e generaste la vita, voi che siete Madre di salute, fate che per voi abbiamo accesso al vostro Figlio, siccome ci fu dato per mezzo vostro, così per mezzo vostro benignamente ci accolga. |
A069000553 |
Fate conoscere il bene, che sapete fare a chi confida in voi. |
A069000557 |
Deh! Madre mia, non mi lasciate in mano mia, che io mi perderò; fate, che io sempre a voi ricorra. |
A069000576 |
Deh! fate che per la vostra santissima intercessione e per i meriti vostri, ogni mia azione sia diretta e disposta secondo la vostra volontà e quella del vostro santissimo Figliuolo. |
A069000577 |
O cuore di Maria Madre di Dio e Madre nostra: cuore amabilissimo, oggetto {319 [327]} delle compiacenze dell'adorabile Trinità, e degno di tutta la venerazione, e tenerezza degli Angeli, e degli uomini: cuore il più consimile a quello di Gesù, di cui siete la più perfetta imagine, cuore pieno di bontà, e tanto compassionevole verso le nostre miserie, degnatevi di sciogliere il ghiaccio de' nostri cuori, e fate che siano intieramente rivolti a quello del divin Salvatore. |
A069000582 |
Partecipate al freddo mio cuore una parte del vostro divino amore, e fate, che prima io finisca di vivere, che di amare il mio Dio, per non cessare mai più di amarlo, e benedirlo in paradiso. |
A069000583 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio, pel sacratissimo cuore del vostro Figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A069000586 |
Rallegratevi, o Madre d'Iddio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina lutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A069000622 |
a ciascuna delle medesime - Sancta Mater istud agas, Crucifixi fige plagas, Cordi meo valide - ovvero Santa Madre questo fate, che le Piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore. |
A069000816 |
Voi fate spuntare il sole sovra i buoni e sovra i malvagi, e fate piovere sopra i giusti e sopra gl'ingiusti, ed io sarò invidioso del bene altrui? Ogni cosa dovrà succedere a me prosperamente, ed io intanto vedrò di mal animo il bene del mio prossimo? Oh! quanta malizia, quanto veleno trovasi nel mio cuore? Perdonatemi, misericordiosissimo Signore, se finora ho peccato coll'invidia. |
A069000842 |
Eletti del mio Dio, Angioli del cielo, i quali fate continuamente e con piacere la volontà del Signore, assistetemi in questo momento felice, ed accompagnatemi voi medesimi al vostro Re e mio Redentore. |
A069000857 |
O mio Dio, bellezza infinita, bontà senza limiti, Voi che dovete fra breve entrare nel mio cuore, fate che il rincrescimento di avervi per sì lungo tempo offeso cancelli la moltitudine dei peccati, che mi {473 [481]} rendettero sì colpevole agli occhi vostri. |
A069000859 |
Degnatevi, ve ne prego, di aggradire il mio pentimento, e per la vostra grazia onnipotente fate che questa volta finalmente il dolor mio sia efficace. |
A069000864 |
Ma fate, vi prego, che coll'offerta di me stesso io accompagni questo sacrifizio, che vi è infinitamente piacevole, affinchè meriti io pure di riportarne i frutti abbondanti, che egli è destinato a produrre nelle anime nostre. |
A069000865 |
Io vi offro in questo momento tutti li pensieri miei; fate che in me non ve ne sia più alcuno dal divino Spirito non santificato. |
A069000866 |
Fate che collo spirito io mi unisca agli angeli e a tutti i beati spiriti, che cantano eternamente le vostre lodi, e celebrano i prodigi del vostro amore. |
A069000888 |
Aprite i vostri tesori, liberalissimo mio Signore, e con un'anima così povera fate oggi vedere quanto sieno grandi le vostre ricchezze. |
A069000889 |
Fate che non mi sgomenti al patire, che io riguardi il corso di questa vita non come un tempo di godimenti, ma di meriti. |
A069000892 |
Nell'ora della mia morte chiamatemi, e fate che io venga presso di voi; onde coi santi e cogli angeli vi lodi per tutti i secoli. |
A069000903 |
O mio Salvatore, per quella immensa carità, che vi trasse in terra a morire sulla {502 [510]} croce, fate che io muoia in Voi, affinchè Voi viviate in me. |
A069000905 |
O amabilissimo Padre, fate che il mio unico pensiero sia servire a Voi, come Voi vi siete preso tanto pensiero di salvar me. |
A069000909 |
Mio Dio, fate che io vi vegga per mezzo di una fede viva, che vi conosca e vi ami. |
A069000931 |
Fate, o Dio mio, che le pene dovute a' miei peccati, e che io dovrei soffrire in questa o nell'altra vita, mi siano rimesse in vista dell'infinita vostra misericordia e pei meriti di Gesù, mio Salvatore. |
A069000933 |
Fate, ve ne scongiuro, Dio mio, che la compassione mia sia giovevole a quell'anima: e se le mie preghiere non sono {512 [520]} abbastanza pure, e le mie opere non sono abbastanza sante per essere a Voi offerte ascoltate benignamente i sospiri e le preghiere della Chiesa, colla quale unisco le mie, e volgete gli sguardi a Gesù Cristo vostro unico Figliuolo, il quale per tutti soddisfece sovrabbondantemente. |
A069000972 |
Le azioni le più indifferenti come le opere manuali, le oneste ricreazioni, il mangiare, il bere ci possono essere di grande merito per l'eterna vita: Sia che mangiate, dice s. Paolo, sia che beviate, {532 [540]} sia che facciate qualunque altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. |
A069001020 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A069001072 |
Fate che in tutto il mio contegno si vegga la modestia ed il pudore ed apparisca il rispetto per la virtù, e l'orrore pel vizio. |
A069001072 |
Fate che io diffidi del mio cuore, e stia attento sulle più secrete sue inclinazioni. |
A069001072 |
Fate che io fugga perfin l'ombra del peccato, e non mai stimi da poco quanto offende anche per poco la bella virtù della modestia. |
A069001072 |
Fate che io spiri in tutto verecondia ed abbomini ogni cosa che sappia d'immodestia, quand'anche fosse questa autorizzata dalla madre e dall'esempio. |
A069001072 |
Fate che io vegli sulle mie parole, su' miei sguardi, e non dia mai al prossimo occasione di cattivi pensieri, o di pigliarsi certe libertà, le quali offendono anche per poco l'angelica virtù della purità. |
A069001073 |
Fate risplendere la vostra potenza in questa debole creatura. |
A069001079 |
Fate che io convinto delle mie indegnità mi animi di un santo zelo per correggermi dei miei difetti, acquistare la virtù e la pietà che sole possono rendermi gradevole agli occhi vostri, e così io possa in qualche modo meritare di ricevere nel vostro divin Sacramento il pegno della mia eterna salute. |
A069001087 |
Fate sopratutto che la santa comunione unendomi al mio divin Salvatore mi ottenga il dono della perseveranza finale. |
A069001093 |
Voi che siete la promessa del divin Padre, suggerite tutto quello che dobbiam fare; Spirito di speranza, dateci questa virtù che assiste al trono della vostra Maestà; Spirito d'intelletto, diradate le tenebre della mia mente, fate brillare nell'anima mia un raggio della vostra luce divina; Spirito di consiglio siate la mia guida, mostratemi la via che mi conduce al Cielo; Spirito di fortezza, inspiratemi sì fatto coraggio da mettere in non cale i discorsi dei cattivi, e le loro derisioni, da confessare altamente la fede di Gesù Cristo e colle parole e colle opere; Spirito di scienza, datemi la scienza dei santi, quella che consiste nel conoscervi e nell'amarvi; Spirito di pietà infondete in me uno zelo ardente pel vostro onore, un santo impegno per tutto ciò che è di vostro gusto. |
A069001094 |
Fate che io d'oggi innanzi adempia esattamente tutti i miei doveri. |
A069001094 |
Fate che io rigetti le istigazioni degli abitanti di Babilonia, gli avvelenati discorsi degl'increduli, anzi cogli esempi e colle parole mi adoperi eziandio d'impedire che i miei fratelli, al pari di me figli della vostra Chiesa, siano indeboliti e corrotti dalle massime, dalle parole, dagli scritti di costoro, che null'altro cercano che di moltiplicare i loro complici, e precipitarli in un abisso di errori, di menzogne, di tenebre. |
A069001105 |
Fate che io li ami specialmente per obbedire e piacere a voi. |
A069001105 |
Ma fate, o mio Dio, che io, seguendo questa inclinazione sì dolce al mio cuore, la santifichi col vostro santo amore. |
A069001106 |
E quando all'ultimo respiro l'anima loro si scioglierà dal corpo, per passare all'eternità, fate, o Dio di misericordia, che ella portata sulle ali degli angeli vostri, entri tosto nella patria celeste, per godere con essi gli eterni gaudi, ed implorare per me ancora le vostre benedizioni, finchè riuniti insieme di bel nuovo, cantiamo in eterno le vostre glorie, le vostre misericordie. |
A069001106 |
Fate che colla mia buona condotta, con una pietà tutta figliale diventi la consolazione, la gloria, la corona de' miei genitori. |
A069001108 |
E voi, Vergine santissima, che per la vostra incomparabile purezza foste elevata alla dignità di Madre di Dio; Vergine castissima, che vi fate un piacere di essere la protettrice di tutte le età, e specialmente {624 [632]} della giovinezza, volgete sopra di me i vostri occhi pietosi. |
A069001109 |
Fate che io conservi sempre nel profondo del cuore questo buon sentimento, e non permettete che io mi dimentichi di ciò, che fanno per me e per la vostra gloria quelli, che voi benignamente mi deste {625 [633]} a superiori e a maestri. |
A069001109 |
Fate che io stesso dopo essere stato quaggiù la loro consolazione colla mia docilità, col mio rispetto, colla mia buona condotta, e specialmente colla mia pietà e divozione verso di voi, possa formare la loro corona nel regno dei Beati. |
A069001109 |
Voi mi parlate per la loro bocca, voi m'instruite colla loro scienza, e per mezzo loro mi fate conoscere la vostra volontà adorabile. |
A069001112 |
Fate al contrario che io crescendo ogni giorno in virtù e in pietà, pieno del vostro timore, vi serva d'ora innanzi di tutto cuore; e così meritarmi una santa morte, e l'ineffabile felicità di godervi e di possedervi per tutti i secoli. |
A069001112 |
Fate che io schivi ogni ingiustizia sotto qualsiasi aspetto ella mi si presenti; e specialmente guardatemi dagli assalti mortali della voluttà, il più perfido ed il più pericoloso nemico che io mi abbia a temere. |
A069001127 |
Fate, o mio Dio, che io cerchi prima di ogni cosa il vostro regno, e la vostra giustizia, e del resto disponete come vi piace. |
A069001129 |
Voi avete voluto nascere povero sulla terra, e vivere fra ogni sorta di umiliazioni, e se a voi non piacque che in questo io vi rassomigliassi, deh! fate almeno, che io nutra al pari di voi sentimenti di disprezzo per le grandezze di quaggiù, e non sia pure contro di me pronunziata quella terribile sentenza: Infelici i ricchi! infelici quelli che hanno le loro gioie su questa terra! {641 [649]}. |
A069001130 |
Deh! fate, ve ne scongiuro, che io seguendo i vostri esempi segni ciascuno de' miei passi con qualche opera buona. |
A069001130 |
Fate che sebben grande agli occhi degli uomini, io rimanga piccolo agli occhi miei; che fra tanti mezzi di soddisfare a' miei appetiti io conservi lo spirito di mortificazione, di penitenza, senza cui non si può aver salute. |
A069001130 |
Fate ch'io m'imprima profondamente nel cuore quell'oracolo da voi pronunziato, che quanto più io avrò ricevuto, tanto più mi sarà domandato; che più sarò stato elevato, e più severamente mi sarà chiesto conto dell'uso che avrò fatto della potenza, di cui mi avete rivestito, e degli esempi che avrò dato al mondo. |
A069001131 |
Fate dunque che io vi onori e glorifichi di continuo nelle vostre maraviglie. |
A069001132 |
Oh! fate che non mai una colpevole {644 [652]} ignoranza, o volontaria precipitazione mi renda reprensibile agli occhi vostri e a quelli degli uomini. |
A069001133 |
Fate che la morte che così sovente ho avanti gli occhi mi richiami di continuo alla memoria l'ora tremenda, in cui dovrò separarmi da questo corpo. |
A069001134 |
Oh! fate che lungi dall'essere io pel mio prossimo una guida cieca, lungi dallo strascinare altri con me nell'abisso, imprima invece profondamente nell'anima di tutti i sentimenti della fede più viva, e della pietà più sincera. |
A069001135 |
Bandite dal mio cuore ogni sentimento di odio e di vendetta, e fate che lungi dal riporre il mio {650 [658]} onore sulla punta della spada, da voi affidatami per la difesa della patria e del mio principe, io faccia consistere la mia vera gloria nel rassomigliare al mio divin modello Gesù Cristo nella carità, nella pazienza, nella dolcezza, nella misericordia. |
A069001135 |
Io sono soldato di Gesù Cristo, prima di esserlo della patria; fate che ciò io non dimentichi mai, e mai non abbia la viltà di arrossire della gloriosa divisa del mio Redentore; io rinnovo oggi alla vostra presenza di essere suo seguace, suo campione. |
A069001146 |
Fate che io ami i miei servitori con sincero affetto, e provegga loro il necessario per l'anima e pel corpo, e mentre procuro che servano a me lealmente, non trascuri di renderli a voi servi fedelissimi. |
A069001146 |
Fate che nel regolarmi co' miei servi abbia sempre in mente che io pure sono servo, ed ho in Cielo un Padrone supremo, che osserva i miei trattamenti, e un giorno me ne dimanderà conto strettissimo, e non permettete giammai che io commetta a loro riguardo cosa alcuna, che possa essere agli occhi vostri dispiacevole. |
A069001161 |
A quelli poi de' nostri benefattori, che già ci precedettero nell'altra vita, e ancor si trovano nel purgatorio, fate risplendere la luce dei vostri eletti. |
A069001164 |
Fate che ei si adoperi a promuovere con apostolico zelo il bene delle anime, ad estendere il vostro regno nel cuore di tutti gli uomini; difenda con fortezza i diritti della vostra Chiesa, e da esperto nocchiero nel procelloso mare di questo mondo guidi al porto della salute la navicella di Pietro. |
A069001167 |
O Dio onnipotente, che poneste fine al diluvio, e con un vento cocente in breve asciugaste la terra, deh! chiudete, vi prego, le cateratte del Cielo, fate comparire l'astro benefico, che co' raggi suoi {666 [674]] ridoni vita alla terra, e la fecondi. |
A069001169 |
Fate che vigili sopra se stesso, sovra tutto il suo gregge, a cui dallo Spirito Santo venne proposto. |
A069001185 |
Piegatevi, o Signore, alle preghiere delle anime sante, e della Chiesa, Sposa santissima del Figlio vostro; ricordatevi della vostra misericordia; scordatevi della loro idolatria e della loro infedeltà, e fate che finalmente amino colui, che voi mandaste al mondo perchè fosse la nostra salute, la nostra via, la nostra risurrezione. |
A069001186 |
Vi lasciate voi trasportare alla collera per esempio, e volete emendarvene? (e così dicasi di ogni altro vizio, della superbia, della maldicenza, dell'impurità) ebbene fate così. |
A069001190 |
Considerate quante volte siete ancora ricaduto, cercatene la cagione, dimandatene umilmente perdono a Dio, imponetevene una penitenza: formate nuove risoluzioni e proponimenti, e perseverate coraggiosamente in questa guerra necessaria, persuaso che Dio benedirà in fine gli sforzi che fate a fine di piacergli. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000068 |
Il buon Pietro, inorridito di vedere il suo divin Maestro in quell'atto di povero servitore, memore ancora che poco prima l'aveva veduto sfolgoreggiante di luce, pieno di vergogna e quasi piangendo: Che fate, Maestro, gli disse, che fate? Voi lavare a me i piedi? Non sarà mai: io nol potrò giammai permettere. |
A070000068 |
{37 [53]} Tuttavia quando conobbe che il Salvatore voleva ubbidienza, gli disse: O Signore, poichè volete così, non debbo, nè voglio resistere alla vostra volontà, fate di me ogni cosa che meglio vi piace; se non basta lavarmi i piedi, lavatemi anche le mani e la testa. |
A070000115 |
, pieno {72 [88]} di allegrezza loro disse: Fate penitenza e ognuno in nome di Gesù C. riceva il battesimo; così otterrete la remissione dei peccati e riceverete lo Spirito Santo. |
A070000120 |
Ricordatevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo G. C. che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000138 |
Oh Salvatore Gesù Cristo! diffondete sui nostri spiriti quei lumi celesti » che vi fecero preferire gl'insulti alle lodi: infiammate i nostri cuori di quei santi affetti che ardevano nel vostro, e che vi fecero cercare la gloria del vostro Padre celeste nella vostra propria confusione; fate colla vostra grazia che rigettiamo tutto ciò che non ha per mira il vostro {120 [334]} onore e il nostro disprezzo; fate che rinunciamo una volta per sempre agli applausi degli uomini ingannati e ingannatori, ed alla sciocca immaginazione del buon successo delle nostre azioni.». |
A073000170 |
O mio Salvatore! dateci la grazia di liberarci da noi stessi; fate, se pur vi piace, che abbiamo in odio noi medesimi onde amarvi con maggior perfezione. |
A073000172 |
Fate quest'oggi qualche astinenza in onore di Maria santissima. |
A073000196 |
«Che cosa fate, gli dimandò il Santo, quando mancate ancora del necessario? Ricorro a Dio, rispose l' altro. |
A073000251 |
«Non c' è alcuno di quelli che son qui F presenti, diceva un giorno a'suoi, che non abbia procurato oggi di fare alcune azioni in se stesso buone e sante; ciò nondimeno può essere avvenuto che Dio abbia rigettato quelle azioni, perchè saranno state fatte per movimento della vostra propria volontà E non è questo quello che il profeta dichiarò, quando disse a nome di Dio: io non voglio i vostri digiuni; voi pensate onorarmi in tal modo e fate al contrario: perchè quando digiunate, seguite la vostra propria volontà, {228 [442]} con ciò guastate e corrompete il vostri, digiuna Ora ciò che Isaia diceva del digiuno può applicarsi ad ogni altra opera di divozione. |
A073000260 |
Io lodo Dio del buon uso, che sotto persuaso voi fate delle vostre. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000077 |
Oh Salvatore Gesù Cristo! diffondete sui nostri spiriti quei lumi celesti che vi fecero preferire gl'insulti alle lodi: infiammate i nostri cuori di quei santi affetti che ardevano nel vostro, e che vi fecero cercare la gloria del vostro Padre celeste nella vostra propria confusione; fate colla vostra grazia che rigettiamo tutto ciò che non ha per mira il vostro onore e il nostro disprezzo; fate che rinunciamo una volta per sempre agli applausi degli uomini ingannati e ingannatori, ed alla sciòcca immaginazione del buon successo delle nostre azioni. |
A074000108 |
O mio Salvatore, dateci la grazia di liberarci da noi stessi; fate, se pur vi piace, che abbiamo in odio noi medesimi, per amarvi con maggior perfezione. |
A074000110 |
Fate quest'oggi qualche astinenza in onore di Maria Santissima. |
A074000129 |
Che cosa fate, gli dimandò il santo, quando mancate ancora {149 [149]} del necessario? Ricorro a Dio, rispose l'altro. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000008 |
Aprite le mie pupille: ammollite il mio cuore, fate, che io corrisponda al mio Dio, corrisponda a voi, col serbar per Iddio e per voi quest'anima, che con tanto affetto custodite perché possa un di con vostro tripudio essere coronato di gloria in paradiso. |
A075000015 |
Voi trattanto tenerissimo Custode dell'anima mia, che di continuo specchiandovi ne'Ss. cuori di Gesù e di Maria, nuove fiamme traete d'amor divino; fate che il mio cuore per l'avvenire non pensi più che amare Voi, amar Gesù mio Redentore, amare Maria madre mia amantissima. |
A075000016 |
Quando andate in chiesa, specialmente in tempo della S. Messa, invitate il vostro buon Angelo ad adorare Gesù sacramentato con voi, e per voi quando non potete andarvi; {15[101]} fate proponimento di salutar Mari SS. tre volte al giorno colla recita dell' Angelus Domini, ossequio a Lei graditissimo ed agli Angeli, arricchito di molte Indulgenze. |
A075000026 |
Deh amante Maestro, voi che in ogni mia preghiera mi siete presente, riscuotetemi dal pigro sonno, accendete, infiammate il mio cuore, e fate sì, che riponendolo nelle vostre mani, gran valore ritragga de manu Angeli. |
A075000035 |
Fate che dal dolore non resti mai vinta la mia pazienza. |
A075000047 |
Oggi fate una visita a qualche infermo, oppure date qualche cosa in limosina. |
A075000051 |
Amantissimo mio Custode, voi vi degnerete dunque tra gli orrori di quel penoso carcere a me venire, ricercare di me, ed alleggerire i miei affanni coll'amabile vostra presenza e co' vostri dolci conforti, porgendomi il sospirato soccorso de' fedeli ancor militanti su questa terra? Deh fate dunque che io vi possa onorare e ubbidire in vita, per esser poi degno di tanto favore dopo morte in quel luogo di terribile espiazione. |
A075000055 |
Amabilissimo tutelare, ben il conosco, non solo per il vostro eccelso merito, ma per i miei più rilevanti vantaggi giorno e notte debbo occuparmi a lodarvi e benedirvi; e se fin ora il feci di rado e con sì languido affetto; deh fate che d'or innanzi, compreso da vivo sentimento di gratitudine a voi consacri per sempre il mio più tenero amore ed il mio ossequio più fervido e riconoscente. |
A075000058 |
Ad imitazione di s. Luigi Gonzaga, amantissimo particolarmente del suo Custode, non lasciale in tal giorno di onorare il vostro Tutelare con più tenera e distinta divozione, praticando qualche special mortificazione, come di astinenza, di preghiera colle braccia in croce, baciando l'immagine di Gesù Crocifisso, e se potete fate qualche limosina conforme al consiglio di san Raffaele. |
A075000066 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo, niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia; deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nello angoscie dell'agonia, e l'anima mia si separerà dal corpo, per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da'suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del paradiso. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000009 |
Fate germogliare al caldo di una stufa tre libbre di segala in grana, bagnandola di tempo in tempo con acqua tiepida. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000050 |
Voi fate come volete; io ci crederò di mano in mano che le vedrò avverate. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000005 |
«Infelici e sconsigliati capi di bottega, che lavorate voi, o fate lavorare i vostri dipendenti nei giorni di festa, per carità aprite gli occhi! Pensate al gran danno che recate a tante povere anime, che forse per unica cagione vostra andranno all'inferno! riflettete, che quello che ora credete un guadagno, non lo è in realtà, ma sarà un dì la vostra eterna rovina! Pensate, {6 [472]} che volere o non volere, o tardi o tosto dovrete morire anche voi, e presentarvi al giudizio di Dio! Ma quei soldi guadagnati coi sudori dui povero artigiano, nei giorni consacrati al Signore, davanti a Dio, grideranno vendetta contro di voi, e cangiandosi in carboni ardenti, dovranno poi piombare accesi sulle vostre teste, per tormentarvi in eterno! Ciò fa tremare, pensateci bene!!!» Quando, oltre a ciò, vede ancora, che in ogni dove si offende liberamente il Signore, colla indifferenza nelle cose di religione, colla bestemmia e col disprezzo dei ministri di Dio, oppure sa che qualcheduno del suo prossimo è bisognoso, soffre e pena e nessuno lo soccorre, allora il povero Galantuomo resta tutto commosso da capo a piedi, si mede a fare il duolo, non mangia più, diviene macilento e brutto oltre ogni dire, e alle volle si trova in tale stato, che fa spezzare il cuore di compassione a chiunque lo vede. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000012 |
Non dite, non fate mai cose, di cui dobbiate pentirvi dopo; all'opposto dite, fate, pensate ciò che vi renderà per sempre contenti. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000042 |
Quando poi siete tentati non fermatevi aspettando che il demonio prenda possesso del vostro cuore, ma fate subito qualche cosa per liberarvene, o per mezzo del lavoro, o per mozzo delta preghiera. |
A105000042 |
Se poi la tentazione continua fate il segno della santa croce, baciate qualche cosa benedetta, dicendo: Luigi santo, fate ch'io non offenda il mio Dio. |
A105000056 |
Mio Dio, perdonatemi i miei peccati, e fate che non mi accada mai più la disgrazia di offendervi; anzi io possa fedelmente servirvi per l'avvenire. |
A105000088 |
Chi può reciti il suo Rosario, ma non dimentichi mai ogni giorno di recitare tre Ave e tre Gloria Patri colla giaculatoria: Cara Madre Vergine Maria, fate ch'io salvi l'anima mia. |
A105000093 |
Amabile mio avvocato, voi che aveste sì poco da piangere e tuttavia piangeste a lagrime sì amare e continue, fate che io pianga le mie colpe e le detesti, onde ottenerne da Dio il perdono. |
A105000095 |
Fate, o cara Madre, che io possa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia de' beati si gode per tutti i secoli de' secoli. |
A105000103 |
Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste tutti que' compagni i quali co' loro pestiferi discorsi cercano la rovina dell'anima mia. |
A105000108 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad {62 [242]} altro se non allo cose del cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A105000114 |
Fate ogni vostro possibile per dare buon esempio e condur qualche vostro compagno a sentire la parola d'Iddio, ed a ricevere il Sacramento della Confessione. |
A105000125 |
Fate, o glorioso s. Luigi, che io pianga il tempo perduto, e che quello che il Signore mi concederà tutto possa per lui impiegare. |
A105000131 |
Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, una scintilla del vostro fervore, e fate che sempre cresca in me lo spirito di preghiera e di divozione. |
A105000164 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate reo di {81 [261]} qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A105000173 |
Prima di prender cibo fate il segno della santa croce e dite: Signore, date la vostra benedizione a me e a'cibi che prenderò per mantenermi {83 [263]} nel vostro santo servizio. |
A105000175 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa quanto il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voi quando andate alla santa Messa, voglio siate persuasi che fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria. |
A105000198 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel nostro cuore, dicendo:. |
A105000200 |
Fate che sin da questo momento {91 [271]} tutto io mi possa sacrificare a Voi. |
A105000201 |
Benedite, Signore, queste sante risoluzioni; beneditemi per la mano del vostro ministro, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A105000202 |
Concedetemi la grafia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa Chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei i1n sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo. |
A105000213 |
Dopo questi riflessi fate un atto di contrizione, ed accostatevi con tutta umiltà al confessore, e se vi toccasse aspettare, non dissipatevi con discorsi o sorrisi guardando qua e là, ma state con raccoglimento aspettando che' sia tempo. |
A105000214 |
Onde fate di cuore un atto di pentimento. |
A105000227 |
Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l'Ostia Santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli Angeli, i quali in Paradiso lo benedicono e lo lodano. |
A105000240 |
Da oggi avanti voglio essere tutto vostro; fate voi di me tutto quello che vi piace. |
A105000248 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù principe della pace, fate che l'ira di lui si Plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A105000284 |
Rallegratevi, o Madre d' Iddio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A105000291 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angoscie dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A105000315 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A105000371 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti li giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, per li meriti del Nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello spirito Santo. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000047 |
Quando poi siete tentati, non fermatevi aspettando che la tentazione prenda possesso del vostro cuore, ma fate subito qualche cosa per liberarvene, o per mezzo del lavoro, o per mezzo della preghiera. |
A107000047 |
Se poi la tentazione continua, fate il segno della santa Croce, baciate qualche oggetto benedetto, dicendo: Maria, Aiuto dei Cristiani, pregate per me; oppure: San Luigi, fate ch'io non offenda il mio Dio. |
A107000087 |
Cara Madre Vergine Maria, fate che io salvi l'anima mia. |
A107000090 |
Direte quindi le stesse preghiere del mattinò; terminate le quali fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza; e se vi trovate colpevoli di qualche peccato, fate di cuore un atto di Contrizione promettendo al. |
A107000129 |
Prima di prender cibo fate il segno della santa Croce e dite: {85 [213]}. |
A107000133 |
Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se accompagnaste il divin Salvatore, quando uscì di Gerusalemme portando la Croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, e sparse fin l'ultima goccia del proprio sangue. |
A107000133 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così assistendo alla Messa voi fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima vostra. |
A107000159 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente, fate almeno la Comunione Spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro, cuore, dicendo:. |
A107000163 |
Vi ringrazio, o mio Gesù, di esservi sacrificato per me; fate che da questo momento tutto io mi possa sacrificare a Voi. |
A107000164 |
Benedite, o Signore, queste sante risoluzioni, beneditemi per la mano del vostro Ministro, e {93 [221]} fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A107000165 |
Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo. |
A107000190 |
Fate, o Signore, che li detesti con vero Dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del Sangue preziosissimo di Gesù Cristo, sparso per me sopra la Croce. |
A107000196 |
Giunto il momento di confessarvi fate il segno della S. Croce e poi dite il Confiteor sino a meo, maxima culpa; oppure:. |
A107000210 |
O mio buon Gesù, infiammate Voi il mio cuore del vostro santo {109 [237]} amore, e fate che questa Comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicita. |
A107000218 |
Voi intanto, o Vergine Immacolata, per l'amore che portaste al Bambino Gesù, fate che vo lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'Altare per ricevere l'Ostia Santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i Cori degli Angeli, i quali in Cielo lodano e benedicono quel medesimo Gesù, che io vado a ricevere. |
A107000234 |
Da oggi in poi voglio essere tutto vostro; fate Voi di me quello che vi piace; solo imploro il vostro amore, la perseveranza {116 [244]} nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra santa volontà. |
A107000347 |
Prima di giudicare del vostro prossimo, fate conto essere voi lui e lui essere voi, e v'assicuro che giudicherete rettamente e bene. |
A107000377 |
Fate in modo che la vostra divozione riesca amabile, affinchè ognuno ne prenda amore e s'animi a praticarla. |
A107000378 |
Fate come le Api, che succhiano miele da ogni fiore: procurando d'imitare ciò che osserviamo di buono nel nostro prossimo. |
A107000395 |
Lo stesso Sommo Pontefice Pio VII per accrescere maggiormente la divozione ai Sette Dolori di Maria SS. ed eccitare i Fedeli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù concede a tutti quelli, che, contriti di cuore, reciteranno anche solo sette Ave Maria, aggiungendo a ciascuna il versetto: Santa Madre, deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore, 300 giorni d'Ind. |
A107000421 |
O Gesù mite ed umile di Cuore, fate il mio cuore simile al vostro (300 al giorno). |
A107000440 |
III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita. |
A107000441 |
IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano {155 [284]} sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza. |
A107000442 |
V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre. |
A107000463 |
II. Maria SS., Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro Patrocinio il popolo Cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, Vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia. |
A107000470 |
Pietosissima Madre mia Maria, che in ogni tempo bramaste essere l'Aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente Patrocinio in vita, ma specialmente in punto di morte, e fate che io, dopo avervi amata e venerata in terra, possa venire a cantare le vostre misericordie in Cielo. |
A107000476 |
Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo l'umile offerta unita al cuore di tutti i Santi; e fate che da questo punto io incominci a vivere unicamente per Voi e pel vostro Divin Figliuolo Gesù. |
A107000480 |
Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere, che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così Voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A107000495 |
Pietosissimo Custode dell'anima mia, Voi che tanto vi umiliaste col venire dal Cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare lo spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuaso, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la grazia del mio Signore. |
A107000499 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che Voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angosce dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con Voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A107000522 |
Santa Madre, deh! Voi fate, ecc. |
A107000525 |
Deh! fate che io vi sia almen compagna nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A107000527 |
Santa Madre, deh! Voi fate, ecc. |
A107000602 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare d'uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti {188 [316]} del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A107002037 |
Poi permettendo ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo, fate una orribile confusione dei sacramenti e delle altre verità di fede, ed aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000002 |
Chi può reciti il suo Rosario, ma non dimentichi mai ogni giorno di recitare tre Ave e tre Gloria Patri, colla giaculatoria: Cara Madre Vergine Maria, fate ch'io salvi l'anima mia. |
A108000023 |
Amabile mio avvocato, voi che aveste si poco da piangere e tuttavia piangeste a lagrime sì amare e continue, fate che io pianga le mie colpo e le detesti, onde ottenerne da Dio il perdono. |
A108000025 |
Fate, o cara Madre, che io passa imitare Luigi in vita, e dopo una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli. |
A108000033 |
Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste l'ozio e que' compagni, i quali co'loro pestiferi discorsi cercano la rovina dell'anima mia. |
A108000038 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio, fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad altro che alle cose del cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A108000048 |
O gran Serafino d'amore, fate che per l'avvenire altro più non voglia che amare Dio e a lui solo servire. |
A108000055 |
Fate, o glorioso a. |
A108000061 |
Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, una scintilla del vostro fervore, e fate che sempre cresca in me lo spirito di preghiera e di divozione. |
A108000114 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A108000124 |
Prima di prender cibo fate il segno della santa croce e dite:. |
A108000128 |
Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme e portò la croce sul monte Calvario, dove giunto fra' più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fino all'ultima goccia il proprio sangue. |
A108000128 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'anima e la Divinità di Gesù Cristo, così voi quando andate alla santa Messa, voglio che siate persuasi che fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria. |
A108000153 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente, fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore, dicendo. |
A108000157 |
Vi ringrazio, o mio Dio, di esservi sacrificato per me; fate che da questo momento tutto io mi possa sacrificare a Voi. |
A108000158 |
Benedite, o Signore, queste sante risoluzioni, beneditemi per la mano del vostro ministro, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A108000159 |
Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore orni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo. |
A108000184 |
Fate, o Signore, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del sangue preziossimo di G. C. sparso per me sopra la croce. |
A108000208 |
0 mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità. |
A108000215 |
Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate {116 [116]} che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l' Ostia santa, io supporrà di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli angeli, i quali in cielo lodano, e benedicono quel medesimo Gesú che io vado a ricevere. |
A108000227 |
Da oggi in poi voglio esser tutto vostro;fate voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà. |
A108000242 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate {125 [125]} che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A108000288 |
Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A108000300 |
Pietosissimo custode dell'anima mia, voi che tanto vi umiliaste col venire dal cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare la spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuaso, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la, grazia del mio Signore. |
A108000302 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverà nel letto di morte privo di tutti• i sensi, immerso nelle angoscia dell'agonia, e {145 [145]} l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A108000311 |
Santa Madre, questo fate, ecc. |
A108000316 |
Santa Madre, questo fate ecc. |
A108000332 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A108000334 |
Santa Madre, questo fate ecc. |
A108000394 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000017 |
Benvenuto, caro Giuliano, mi fate sempre piacere quando venite a vedermi, e, come ho detto più volte, sono sempre ai vostri cenni in tutto quel che posso fare per vostra utilità spirituale. |
A109000052 |
Mi fate opportuna osservazione; e a tal proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di Bonifazio doveva avere luogo ogni cento armi; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo, e troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un Papa di nome Clemente Sesto fu ridotto ad ogni cinquant'anni, come appunto era quello degli Ebrei. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000034 |
- Benvenuto, caro Giuliano, mi fate sempre piacere quando venite a vedermi, e, come ho detto più volte, sono sempre ai vostri cenni in tutto quel che posso fare per utilità spirituale di tutti i miei parochiani e specialmente per voi, che essendo da poco tempo venuto alla fede cattolica, avete in più cose maggior bisogno di essere instruito. |
A110000092 |
- Mi fate opportuna osservazione; e a questo proposito vi dirò che il Giubileo, secondo la Bolla di papa Bonifacio, doveva avere luogo ogni cento anni; ma siccome tale spazio di tempo è troppo lungo e {65 [261]} troppo breve è la vita dell'uomo, perchè tutti ne possano approfittare, così da un. |
A110000138 |
Desiderato poi che Dio vi perdoni i peccati e vi liberi dalla morte eterna? Fate limosina. |
A110000138 |
Volete impedire che la vostra anima vada alle tenebre dell'inferno?{106 [292]} Fate limosina. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000089 |
Fate, o mio Dio, che io mi penta del tempo perduto, ed impieghi quel tempo, che mi darete di vita, in fare opere buone e piangere i miei peccati. |
A111000233 |
Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo la divota offerta unita al cuore di tutti i santi, e fate che da questo punto io {185 [479]} incominci, e segua a vivere in avvenire unicamente a Voi, al vostro santissimo Figliuolo e mio Dio. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000214 |
Fate buona campagna, e se avrete dimora fissa in qualche paese fatemelo sapere e vi manderò tosto delle mie notizie. |
A112000295 |
O mio Dio, benedite mia madre, datele coraggio a sopportare con rassegnazione la notizia di mia morte; fate che io la possa vedere con tutta la famiglia in Paradiso a godere la vostra gloria. |
A112000306 |
Fate che chiudendosi esse per sempre al mondo si {163 [405]} aprano di poi per sentire la voce che mi chiamerà a godere la vostra gloria. |
A112000308 |
Fate che questa mia lingua possa cantare al più presto le vostre lodi in eterno. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000095 |
- Badate a quello che fate, vi proibisco di pregare per quanto dite. |
A113000104 |
Sterbini; Dispensiere, sig. cav. Saraceni; Farmacista, frate Mayer dei Fate-Bene-Fratelli. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000071 |
Finalmente dissero ambidue insieme: Fate, o grande Iddio, che da noi si provi la soavità di morire per voi, e poi fate di noi ciò che volete. |
A114000073 |
Grazie, {51 [413]} o grande Iddio, grazie vi rendo che mi fate degno di morire per voi. |
A114000090 |
Io vi prego a non opporre difficoltà, anzi fate in modo di appagare la volontà di un principe che è padrone di tutto il mondo. |
A114000104 |
Da me solo per altro non posso far nulla, riempite il cuor mio della vostra grazia efficace, e fate si che io, i miei figliuoli, mia moglie vi conoscano, e possano anch'essi dire che voi salvate tutti coloro che sperano in voi. |
A114000165 |
Susanna al vedere quell'idolo diede un sospiro, poscia gli sputò contro e inginocchiandosi a terra così pregò: Mio Signore e mio Dio, fate che io non vegga il demonio rinchiuso nel metallo di questa statua. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000186 |
Fate penitenza mentre siete in tempo; giacchè dopo la morte cessa ogni mezzo a procurarvi alcun merito. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000109 |
Fatto poscia portare un turibolo pieno di fuoco con incenso, soggiunse: Fate immediatamente un sacrifizio ai nostri Dei. |
A117000145 |
Carpasio: fate senno ed eseguite gli ordini miei, e. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000042 |
Fate penitenza, convertitevi a lui, credete in lui. |
A118000044 |
L'apostolo Pietro, vostro antecessore, mandò prima di sè al cielo il diacono s. Stefano, così voi, o padre santo, fate conoscere il vostro coraggio nella persona del vostro figlio, ed offerite al Signore colui che voi avete ammaestrato. |
A118000093 |
Ora che mi fate abbruciare sul fuoco, rendo al mio Dio i più vivi ringraziamenti. |
A118000127 |
Nella festa di questo santo martire un sacerdote, avendo veduto alcuni contadini a mietere frumento, raccomandò loro di astenersi in tal giorno dal lavoro, e gli sgridò dicendo: Miseri, che fate voi? Oggi è festa di s. Lorenzo, e tutta la Chiesa la celebra con gran pompa; di più tra di noi è festa di precetto, e voi, insensati, avete il coraggio di profanarla?. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000047 |
Io ho dunque fatta questa preghiera: «Maria aiuto de' Cristiani, se mi fate la grazia di guarire da questi dolori, vi prometto di andare a farvi una {30 [120]} visita nel vostro santuario a Torino e di umiliare innanzi a voi un'offerta di lire 10. |
A123000124 |
Io le dissi di tutto cuore: Maria SS. vedete {71 [161]} i miei grandi bisogni: non vi è che voi la quale potete consolarmi: se mi fate la grazia io mi porterò da qui a nove giorni, cioè il. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000174 |
Chi mai potrà andare per noi a ringraziarlo degnamente?Sig. Direttore, fate sapere al Santo Padre, che noi siamo pieni di riconoscenza per lui, che lo amiamo con tutta l'effusione del nostro cuore, noi in lui veneriamo il Vicario di Gesù Cristo, e che noi tutti desideriamo, e vogliamo vivere e morire in quella religione, che ha Dio per Capo invisibile, e che ha un sì tenero e sì buon padre, un Pio IX, per suo Vicario sopra la terra. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000518 |
Fate il vostro conto che per assistere al santo sacrificio della messa si hanno talora da attraversare foreste e lande solitarie di una immensa distanza; e che un missionario per consolare degli ultimi conforti un morente deve più di una volta camminare a cavallo od a piedi i giorni interi pernottando nelle capanne con pericolo di non giungere in tempo al luogo posto, o di rimaner vittima del suo zelo come avvenne al non mai abbastanza compianto nostro P. Bacino. |
A127000588 |
Il sagace giovanetto li lasciò dire per un poco, e poi soggiunse: - Voi mi volete dare a credere che Maria non sia vergine; ma, se è così, perché mi fate recitare nel Simbolo degli Apostoli che Gesù Cristo nacque da Maria Vergine? - A questa sì giusta riflessione, che parve inspirata dal cielo, la dottoressa, ossia la moglie del direttore, per tutta risposta lasciò scorrere al povero giovanetto uno schiaffo, che fortunatamente andò fallito. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000029 |
- Deh! abbiate compassione di noi, poveri orfanelli; voi diceste che tutti coloro che capitarono in questa casa furono tutti fortunati; deh! non fate che noi siamo i primi ad essere infelici; se non altro fate che possiamo parlare col vostro padrone. |
A128000179 |
Di poi fate quello che volete di noi. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000136 |
Fermatevi poscia alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un alto di contrizione, promettendo {37 [37]} di confessarvene al più presto possibile. |
A129000143 |
Prima del cibo fate il segno della santa Croce dicendo:. |
A129000163 |
Nel decorso della giornata se vi accadrà di sentire il segno che indichi portarsi il viatico a qualche infermo, fate quanto potete per andarlo ad accompagnare. |
A129000167 |
Cara Madre Vergine Maria, fate che io salvi l'anima mia. |
A129000174 |
E per animare tutti ad essere solleciti per ascoltare la santa Messa, il medesimo beato Leonardo soleva predicare: Lasciate che io salga sulle cime dei più alti monti e quivi a gran voce esclami: Popoli ingannati: popoli ingannati, che fate voi? Perchè non correte alla chiesa per ascoltare santamente quante messe potete?. |
A129000217 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore, dicendo:. |
A129000220 |
Fate che sin da questo momento tutto io mi possa sacrificare a Voi. |
A129000222 |
Benedite, Signore, queste sante risoluzioni, beneditemi per la mano del vostro ministro, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A129000224 |
Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbiano gli occhi, la lingua e tutti i sensi miei in sommo orrore ogni cosa che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo. |
A129000250 |
Fate, o Signore, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del sangue preziosissimo di G. C. sparso per me sopra la croce. |
A129000271 |
O mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità. |
A129000279 |
Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l'Ostia santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli angeli, i quali in cielo lo benedicono e io lodano. |
A129000295 |
Da oggi in poi voglio essere tutto vostro; {86 [86]} fate voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà. |
A129000304 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A129000318 |
Santa Madre, deh voi fate,. |
A129000329 |
Santa Madre, questo fate,. |
A129000341 |
Santa Madre, questo fate, ecc. |
A129000365 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A129000484 |
Rallegratevi, o Madre d'Iddio, pur quel piacere che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A129000518 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate che io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni di mia vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore, pei meriti del Nostro Signore Gesù Cristo, che vive e regna con Voi nell'Unità dello Spirito Santo. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000047 |
Quando poi siete tentate, non fermatevi aspettando che la tentazione prenda possesso del vostro cuore, ma fate subito qualche cosa per liberarvene, o per mezzo del lavoro, o per mezzo della preghiera. |
A132000047 |
Se poi la tentazione continua, fate il segno della santa croce, baciate qualche oggetto benedetto, dicendo: Maria, aiuto dei cristiani, pregate per me; oppure: Luigi santo, fate ch'io non offenda il mio Dio. |
A132000064 |
Si tratta di essere sempre beata o sempre infelice; ah vada ogni cosa, purchè mi salvi! Mio Dio, perdonatemi i miei peccati e fate, che non mi accada mai più la disgrazia di offendervi; anzi aiutatemi colla vostra santa grazia, affinchè io possa fedelmente amarvi e servirvi per l'avvenire. |
A132000085 |
Ah mio Gesù! non permettete che io mi faccia rea di un tanto delitto, e fate che ogni volta ch'io mi accosterò a ricevervi abbia il cuore mondo da peccato. |
A132000090 |
Perdono, o Padre, vi chieggo perdono, e fate che io pianga un tanto eccesso, e che non vi rinnovi mai più co'miei peccati la vostra Passione e Morte. |
A132000102 |
Amabile mio avvocato, voi che aveste si poco da piangere e tuttavia piangeste a lagrime sì amare e continuate, fate che io pianga le mie colpe e le detesti, onde ottenerne da Dio il perdono. |
A132000104 |
Fate, o cara Madre, che io possa imitare s. Luigi in vita, e dopo {61 [239]} una santa morte essere partecipe di quella felicità, che in compagnia dei beati si gode per tutti i secoli dei secoli. |
A132000110 |
Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste l'ozio e quelle compagne, che coi loro pestiferi discorsi sono la rovina dell'anima. |
A132000114 |
Amabilissimo s. Luigi, per quella stretta unione che voi aveste con Dio, fate, che il mio cuore per l'avvenire non pensi più ad altro che alle cose del Cielo, ed abbia sempre a vile quelle della terra. |
A132000122 |
O gran Serafino d'amore, fate che per l'avvenire altro più non voglia che amare Dio e a Lui solo servire. |
A132000128 |
Fate, o glorioso s. Luigi, che io pianga il tempo perduto, e che quello, che il Signore {71 [249]} mi concederà, tutto lo possa per lui impiegare. |
A132000133 |
Ottenetemi, o glorioso s. Luigi, una scintilla del vostro fervore, e fate che sempre cresca in me lo spirito di preghiera e di divozione. |
A132000171 |
Capite bene, o giovani, che nell'assistere alla santa Messa fate lo stesso, come se voi accompagnaste il divin Salvatore quando uscì di Gerusalemme per portare la croce sul monte Calvario, dove giunto fra i più barbari tormenti fu crocifisso, spargendo fin l'ultima goccia del proprio sangue. |
A132000171 |
Siccome non si può immaginare cosa più santa, più preziosa che il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù Cristo, così quando andate alla santa Messa, voi fate un'azione la più grande, la più santa, la più gloriosa a Dio, e la più utile all'anima propria. |
A132000199 |
Se non potete comunicarvi sacramentalmente, fate almeno la comunione spirituale, che consiste in un ardente desiderio di ricevere Gesù nel vostro cuore, dicendo:. |
A132000206 |
Vi ringrazio, o mio Dio, di esservi sacrificato per me; fate che da questo momento tutta io mi possa sacrificare a Voi. |
A132000207 |
Benedite, o Signore, per la mano del vostro ministro, queste sante risoluzioni, e fate che gli effetti di questa benedizione siano eternamente sopra di me. |
A132000208 |
Concedetemi la grazia di conservare i frutti di questa santa Messa; perdonatemi, se non vi ho assistito colla debita attenzione, e fate che uscendo io di questa chiesa abbia in sommo orrore ogni cosa, che si opponga alle verità del vostro santo Vangelo. |
A132000235 |
Fate, o Signore, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del Vostro Sangue preziosissimo sparso per me sopra la Croce. |
A132000251 |
O mio buon Gesù, infiammate voi il mio cuore del vostro santo amore, e fate che questa comunione sia per me un pegno ed una caparra sicura della mia eterna felicità. |
A132000259 |
Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l'Ostia santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli angeli, i quali in cielo lodano e benedicono quel medesimo Gesù che io vado a ricevere. |
A132000276 |
Da oggi in poi voglio esser tutta vostra; fate Voi di me quello che vi piace, solo imploro il vostro amore, la perseveranza nel bene, e l'adempimento perfetto della vostra volontà. |
A132000287 |
Fate insomma, ch'io viva solo per ubbidirvi, solo per amarvi, solo per darvi gusto. |
A132000297 |
Dio vi salvi, Augustissima Regina di pace, Madre di Dio; pel sacratissimo Cuore del vostro figlio Gesù, principe della pace, fate che l'ira di lui si plachi, e che regni sopra di noi in pace. |
A132000349 |
III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita. |
A132000350 |
IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e {146 [324]} sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza. |
A132000351 |
V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre. |
A132000362 |
II. Maria SS. Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro patrocinio il popolo cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia. |
A132000365 |
V. Pietosissima Madre Maria, che in ogni tempo bramate essere l'aiuto de' Cristiani, assistetemi col vostro potente patrocinio in vita, ma specialmente nel punto della morte, e fate che dopo avervi amata e venerata in vita, io possa venire un giorno a cantare le vostre misericordie in Cielo. |
A132000370 |
Rallegratevi, o Madre di Dio, per quel piacere, che provate in Paradiso, perchè siccome il sole quaggiù in terra illumina tutto il mondo, così voi col vostro splendore adornate e fate risplendere tutto il Paradiso. |
A132000380 |
Pietosissimo custode dell'anima mia, voi che tanto vi umiliaste col venire dal cielo in terra per impiegare il vostro ministero a favore di un essere sì vile quale io sono, fate che possa anch'io acquistare lo spirito di vera umiltà, e sia pienamente persuasa, che da per me non posso nulla senza il vostro aiuto e senza la grazia del mio Signore. |
A132000382 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima {156 [334]} mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte priva di tutti i sensi, immersa nelle angoscio dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A132000386 |
Santa Madre, questo fate,. |
A132000393 |
Santa Madre, questo fate, ecc. |
A132000410 |
Deh! fate che io vi sia almen compagna nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A132000412 |
Santa Madre, questo fate, ecc. |
A132000447 |
Santa Madre, questo fate ecc. |
A132000452 |
Santa Madre, questo fate, ecc. |
A132000482 |
O Dio, che condannandoci alla morte, ce ne avete nascosto il momento e l'ora, fate ch'io passando nella giustizia e nella santità tutti i giorni della vita, possa meritare di uscire di questo mondo nel vostro santo amore per li meriti del nostro Signor Gesù Cristo, che vive e regna con voi nell'unità dello Spirito Santo. |
A132001808 |
Poi permettendo ad ognuno la libera interpretazione del Vangelo, fate una orribile confusione dei sacramenti e delle altre verità di fede, ed aprite con ciò una larga via all'errore, nel quale l'uomo cade inevitabilmente, se è guidato solo dal proprio lume. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000016 |
- Andate, andate, non fate la schifiltosa, dormite in pace sopra due orecchie, il vostro ragazzo non sarà peggiore degli altri. |
A133000080 |
Tre volte questo caro ragazzo ripete: o Signore, io non son degno dell'onore che voi mi fate, io non son degno che voi veniate nel mio cuore, io vado a ricevervi solo fidando nella vostra misericordia: Gesù, Gesù, venite a prendere possesso dell'anima mia. |
A133000089 |
Prima di porsi a letto Pietro aprì una finestra che guardava verso la Chiesa, e indirizzando ancora un dolce affetto a Colui che al mattino si era dato a lui, disse: Vi saluto ancora una volta, o mio buon Gesù, fate che io sia tutto vostro ora e {37 [311]} sempre. |
A133000115 |
Prendete il mio consiglio: mettetevi colà in ginocchio, fate una buona confessione e voi sentirete tosto la pace a rientrare nel vostro cuore. |
A133000239 |
Fate tutti i vostri sforzi affinchè la faccia bene. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000017 |
- Quando dormirà, non fate strepiti per non isvegliarlo. |
A136000198 |
- Fate entrare Davo, Verna, e gli altri schiavi. |
A136000213 |
- Fate che tosto qui venga. |
A136000341 |
- Un uomo che non vuoi essere conosciuto, vuole sopraffare altrui, ed è ciò che voi fate per l'appunto. |
A136000417 |
- Non fate tanto rumore....... |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000362 |
Voi fate senza dubbio le maraviglie a tali sciocchezze, pure voi vedrete ancor di peggio. |
A139000387 |
Fate pure le maraviglie: or giungiamo finalmente alla storia di un principe, che posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità, anzi tanto Vespasiano quanto suo figlio Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia. |
A139000450 |
Amava il cristianesimo, udiva volentieri a parlare del Vangelo, e aveva fatto scrivere a grandi caratteri nel suo palazzo queste belle parole del Salvatore: Non fate agli altri ciò che non vorreste che fosse fatto a voi. |
A139000888 |
Consumata quindi una parte dell'ostia, si volse ad Enrico e gli disse: «Fate altrettanto, mio figlio: prendete quest'altra parte dell'ostia santa, e questa prova della nostra innocenza imporrà silenzio ai nostri nemici.». |
A139001563 |
Allora suo fratello Luigi gli disse: «Se scorgete tanto valore negl'Italiani, perchè non fate di tutte le province d'Italia un regno solo?» Bonaparte rispose: «ciò non farò mai, perchè allora gl'Italiani diverrebbero superiori ai Francesi.». |
A139001719 |
«Signori, io vi ringrazio in nome della Francia e dell'esercito dei voti che fate per noi. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000348 |
Voi fate senza dubbio le maraviglie di tante sciocchezze, pur vedrete ancora di peggio. |
A140000367 |
Fate pure le maraviglie, chè or giungiamo finalmente alla storia di un principe, il quale posso accertarvi non essere stato il flagello dell'umanità; anzi tanto Vespasiano, quanto suo figliuolo Tito procurarono tempi più tranquilli all'Italia. |
A140000418 |
Amava il cristianesimo, udiva volentieri a parlare del Vangelo, e aveva fatto scrivere a grandi caratteri nel suo palazzo queste belle parole del Salvatore: Non fate agli altri quello, che non vorreste fosse a voi fatto. |
A140000800 |
Consumata quindi una parte dell'ostia si volse ad Enrico e gli disse: «Fate altrettanto, figliuol mio, prendete quest'altra parte dell'ostia santa; cotesta prova della nostra innocenza imporrà silenzio ai nostri nemici.». |
A140001397 |
Allora suo fratello Luigi gli disse: Se scorgete tanto valore negli Italiani, perchè non fate di tutte le provincie d'Italia un regno solo? Bonaparte rispose: Ciò non farò mai, perchè allora gli Italiani diverrebbero superiori ai Francesi. |
A140001516 |
«Signori, io vi ringrazio in nome della Francia e dell'esercito dei voti che fate per noi. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000567 |
Fate ciò in memoria di me. |
A148000572 |
Che cosa fece G. C. dicendo; fate ciò in memoria di me?. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000051 |
Disse la madre a coloro che servivano: Fate quello che el vi dirà. |
A149000056 |
Maria invece per nulla conturbata si rivolge ai servi della mensa e dice loro: Fate quello che egli vi dirà. |
A149000092 |
Come si fece sera s. Giovanni si prostra avanti l'immagine della Madre di Dio, e sospirando pregò gran parte della notte e diceva: O Vergine SS. pel zelo verso Voi e le sante immagini mi fu tagliata la destra, accorrete dunque in mio soccorso e fate che possa continuare a scrivere le vostre lodi e quelle del vostro figliuolo Gesù. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000240 |
Egli pure doveva venire a prendere parte alle sacre funzioni della consacrazione, e invece scriveva il seguente telegramma: L'eretico Gavazzi è giunto in Guastalla per predicare l'empietà; perciò la partenza è sospesa, fate preghiera a Maria Ausiliatrice che ci liberi da questo malanno. |
A150000425 |
- Ricorrete a Maria Ausiliatrice, gli dico io, fate una novena di preci, e ne vedrete gli effetti. |
A150000688 |
Fate ora il segno della santa Croce. |
don bosco-massimino.html |
A151000150 |
Dio è geloso, dice nel decalogo, io solo voglio essere adorato, nè mai fate immagine o scultura di sorta. |
A151000196 |
Voi mi fate pena; non voglio offendervi. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000070 |
T. - Se voi colle vostre mani fate tali cose, non potrà farle Iddio, il quale è creatore e conservatore delle vostre mani medesime? Sarà cosa a Dio difficile il tenere un ostensorio sospeso in alto? a Dio che colla sua onnipotenza tiene sollevati in alto senza che si appoggino ad alcuna estremità la terra che abitiamo, il sole, la luna e la moltitudine delle stelle che galeggiano, per dire così, nello spazio immenso dell'universo, unicamente sostenute, regolate e conservate dalla mano onnipotente di Dio?. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000055 |
Però voi, o figliuoli e figliuole unite insieme le vostre preghiere, il vostro rispetto e {100 [524]} le maniere più affettuose per mettere sul cammino della virtù i vostri genitori traviati: spose desolate, studiatevi di portare all'adempimento dei loro doveri cristiani i vostri mariti irreligiosi, armandovi con essi di dolcezza e di pazienza: padri e madri, instillate per tempo nelle anime dei vostri figliuoletti il santo timore di Dio; fate loro conoscere ed amare la migliore delle madri Maria; formateli alla virtù col vostro buon esempio: unitevi una vigilanza continua sui loro passi, e sopratutto badate di tenerli lontani dai compagni cattivi, peste e rovina della povera gioventù. |
A154000062 |
Io vi venero ed ammiro, o ss. Vergine Maria, come la più umile di tutte le creature innanzi a Dio, nel tempo stesso, che Egli nel giorno della vostra Annunziazione vi esaltò alla sublimissima dignità di sua Madre: deh! fate, o gran Vergine, che io misero peccatore riconosca il mio nulla, e sempre mi umilii di cuore a vostro esempio. |
A154000073 |
Gran Vergine, che nel giorno della vostra Annunziazione vi mostraste si pronta e sottomessa alle disposizioni dell'Altissimo; deh! fate sì, che anch'io, a vostra imitazione, in ogni cosa altro non abbia in mira, che di uniformarmi alla divina volontà. |
A154000099 |
O Vergine ss., che per apparecchiarvi ad una santa morte viveste in continua brama della visione beatifica, fate che, tolti da noi i vani desiderii delle cose caduche di questa terra, aspiriamo di continuo ai beni ineffabili del Cielo. |
A154000128 |
Fortunatissima Vergine Maria, che lasciando questa vita mortale per puro deliquio di amore, rendeste palese qual fosse quel fuoco, da cui sempre fu acceso il vostro Cuore, deh! fate, che giunti al punto di nostra morte l'ultimo palpito del nostro cuore sia un atto ferventissimo d'amore verso Dio. |
A154000136 |
O illibatissima Signora, che per le vostre rare virtù spandeste dal vostro Corpo defunto profumi odorosi di paradiso, fate che la nostra vita mai non sia di cattivo esempio al prossimo, e sempre gli serva di salutare edificazione. |
A154000166 |
O sovrana Regina dell'universo, che ricevete di continuo le adorazioni, e {131 [555]} gli omaggi di tutta la Corte celeste, gradite, vi supplichiamo, d'essere da noi invocata, e fate che le nostre invocazioni vi siano offerte con quella riverenza, che si conviene alla vostra dignità e grandezza. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000074 |
Loro comanda ancora che creino altri sacerdoti muniti dello stesso potere, e così gli uni agli altri si succedano sino alla fine del mondo, affinchè Egli dal loro ministero moltiplicato in tutti i tempi ed in tutti i luoghi possa unirsi con tutte le anime, e in esse trovare le sue delizie; hoc facite in meam commemorationem: fate questo in memoria di me. |
A156000159 |
Accettate, o benignissima Madre, da questo vostro povero servo l'umile offerta unita al cuore di tutti i santi; e fate che da questo punto io incominci a vivere unicamente per Voi, e pel vostro divin figliuolo Gesù. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000187 |
[1] e della catena? Ma non sono per anche degno d'andar fregiato {50 [274]} di tali insegne.» Egli ardeva di desiderio di esser martire e l'ha lasciato scritto con note di musica unite alle seguenti espressioni che egli cantava; «Perchè non avrò io la lieta sorte di combattere e morire per la gloria di Dio? Siami la catena una collana preziosa! ed il ferro braccialetti alle mani! Ahimè, i miei compagni ottengono la palma ed io solo rimango qua come una sentinella dimenticata! O mio Dio, fate dunque che io sia martire!». |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000021 |
Se voi, o signori, {7 [375]} mi fate semplicemente conoscere il male che ho fatto, vi do parola di montare domenica in pulpito, e ritrattarmi di quanto ho detto. |
A163000031 |
Miei buoni figli, se vi perdono! sì, sì vi perdono di tutto cuore, anzi con queste parole voi mi fate piangere di consolazione. |
A163000157 |
Voi poi, Vescovi, Parroci, ed altri sacri ministri della Chiesa, predicate da tutte le parti, fate sentire a tutti gli uomini del mondo, che l'unico mezzo per rimediare ai nostri mali è il lasciare il peccato e darsi alla virtù. |
A163000169 |
Ve la permetto, anzi mi fate un gran servizio a farmela, come me lo fanno tutti quelli che si compiacciono di significarmi qualche cosa la quale possa contribuire al miglioramento di questi libretti. |
A163000243 |
«È gran tempo che soffro per voi altri! Se voglio che mio Figlio non vi abbandoni, debbo pregarlo costantemente; e voi altri non ne fate conto. |
A163000300 |
Oltre a ciò fate questo semplice riflesso: come mai fanciulli grossolani, ignoranti, mancanti d'ogni istruzione religiosa, che non conoscevano se non le loro montagne, il loro bestiame, abbiano potuto in una scarsa mezz'ora imprimersi nella memoria tutto il sopraddetto racconto e servirsi di frasi e di espressioni così dignitose, così bibliche, come sono queste:. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000073 |
nella dottrina Cristiana quei giovani che ivi intervengono: "Voi, o Catechisti, insegnando il Catechismo, fate un' opera di gran merito dinanzi a Dio, perchè cooperate alla salute delle anime redente col prezioso sangue di Gesù Cristo; additando i mezzi atti a seguire quella via che li conduce all' eterna salvezza: un gran merito ancora dinanzi agli uomini, e gli uditori benediranno mai sempre le vostre parole, con cui loro additaste la via per divenire buoni cittadini, utili alla propria famiglia, ed alla medesima civile società. |
A164000176 |
Ma non fate mai risse per impedire che altri vi preceda, o per passare voi stessi davanti agli altri. |
A164000178 |
Finita la confessione ritiratevi in disparte, e col medesimo raccoglimento, fate il ringraziamento. |
A164000180 |
Fate in maniera che da una confessione all' altra riteniate a memoria gli avvisi dati dal confessore, procurando di metterli in pratica. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000011 |
Fate tutto quello che volete, diceva il grande amico della gioventù s. Filippo Neri, a me basta che non facciate peccati. |
A165000262 |
Per prima cosa al mattino appena svegliati fate il segno di santa Croce e sollevate la mente a Dio con qualche orazione giaculatoria. |
A165000270 |
Ogni qualvolta entrate in qualche chiesa, prendete prima l' acqua benedetta e, fattovi il segno di santa croce, fate inchino all' altare se vi è solamente la croce o qualche immagine; piegate un ginocchio ov' è il Ss. Sacramento nel tabernacolo, {64 [160]} fate genuflessione con ambe le ginocchia se il Ss. Sacramento sta esposto. |
A165000286 |
Dopo la santa Comunione fate almeno un quarto d' ora di ringraziamento. |
A165000299 |
Nella scuola alzatevi in piedi all' arrivo del professore o maestro; o, se tarda a venire, non fate rumore, ma attendetelo seduti silenziosamente ripetendo la lezione o leggendo qualche buon libro. |
A165000349 |
Non mettete mai le mani addosso agli altri {78 [174]} nè mai fate ricreazione tenendovi l' un l' altro per mano, nè mai passeggiate a braccetto, od avvincolati al collo dei compagni, come fa talvolta la gente di piazza. |
A165000354 |
Prima e dopo il cibo fate i soliti atti di religione, e durante la refezione procurate di pascere eziandio lo spirito, attendendo in silenzio a quel po' di lettura che vi si fa. |
A165000378 |
Che se v' accadesse di passare vicino ad una chiesa, ove si compissero i divini uffizi, fate silenzio a debita distanza per non recar disturbo a quelli che entro si trovano. |
A165000401 |
Appena si alza il sipario fate subito silenzio e se non potete vedere abbastanza bene, non ostinatevi a voler pure star in piedi con disagio altrui. |
A165000415 |
Quando avete da impetrare qualche favore, non fate proteste esagerate, promesse inviolabili, le quali non possiate poi eseguire, ma pensate, che nulla giova meglio a muovere alcuno in vostro favore, che la semplicità delle parole e la schiettezza dei sentimenti. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000151 |
Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {46 [96]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi, che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales.». |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000078 |
Se voi udite cosa contro ad alcun fratello, fate ciò che dice lo Spirito Santo: Audisti verbum adversum proximum tuum? Commoriatur in te. |
A167000245 |
Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {88 [286]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000174 |
Conoscendo la debolezza mia, e temendo l'instabilità della mia volontà, mi metto alla vostra presenza, onnipotente e sempiterno Iddio, ed implorando i lumi dello Spirito Santo, l'assistenza della B. V. Maria, e del mio Angelo Custode, prometto a Dio ed a voi, mio Rev. mo Padre ( se è persona delegata {60 [350]} si dirà: A voi che fate le veci del mio Superiore), e faccio voto di povertà, castità ed obbedienza per tre anni ( se i voti sono perpetui dirà: per tutta la mia vita). |
A168000183 |
Fate colla vostra santa grazia che le mie risoluzioni sieno efficaci ed irremovibili. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000123 |
Egli doveva anche giungere per prendere parte alle sacre funzioni, e invece scrive il seguente {55 [57]} telegramma: L'eretico Gavazzi è giunto in Guastalla per predicare l'empietà; perciò la partenza è sospesa, fate preghiera a Maria Ausiliatrice che ci liberi da questo malanno. |
A173000200 |
Muovetevi, o genti, contro di Lei dalle ultime regioni, fate largo affinchè passino quei che debbono conculcarla: togliete dalla strada le pietre e fattene mucchi, fate strage di Lei finchè nulla ne resti. |
A173000205 |
Fate che la dottrina della fede sia lume che rischiari la vostra mente, e lucerna che dirigga i vostri passi, adoperatevi perchè tutto il popolo non altronde pigli norma de' suoi giudizi e delle sue azioni che dalla dottrina della fede, e voi allora potrete gloriarvi nel Signore di edificare efficacemente in voi stessi e ne' prossimi vostri il tempio vivo dello Spirito Santo. |
A173000217 |
Fate, o gloriosissima Madre della Sapienza, che il di Lui esempio sia salutevole lezione e potente eccitamento a tutti i pubblici e privati maestri ed educatori, affinchè, ripudiate le false massime del secolo, porgano una istruzione ed una educazione informata dalle verità e dallo spirito di nostra Religion sacrosanta. |
don bosco-severino.html |
A177000016 |
Voi non volete essere avara e fate bene. |
A177000047 |
- Signor prevosto, interruppe mio padre, voi recate al mio cuore la più grande consolazione che io possa provare in questo mondo! siatene mille volte ringraziato e Iddio centuplichi sopra di voi quel bene che fate a me ed alla mia famiglia. |
A177000216 |
Voi, loro dissi risentito, mi strappate di mano un libro perchè contiene {95 [95]} preghiere secondo voi non ricavate dalla Bibbia, e intanto perchè mi fate insegnare un catechismo che non si contiene nella Bibbia? Tutta quella serie di preghiere che voi avete nel vostro catechismo sono forse contenute ne' libri santi? Dunque, o ammettere i libri cattolici, o se volete rifiutare quelli, dovete rigettare anche i vostri |
A177000295 |
Non credete nella Eucaristia e fate con solennità la cena pasquale. |
A177000308 |
- Il sig. Charbonier nostro pastore viene quasi tutti i giorni a vedermi e non sa dirmi altro se non fate coraggio, abbiate fede, abbiate fede; ma quelle parole non mi danno alcun conforto. |
A177000370 |
Questa è una sorpresa che gli fate, egli non voleva ricevere nessuno, ora ha bisogno di niente da voi. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000067 |
Negli ultimi giorni di sua malattia, non domandava pia altre cose se non queste: Lasciate e fate che io muoia all' ombra di Maria Ausiliatrice, che veda ancor una volta i miei superiori ed i miei compagni. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000351 |
D. Qual'osservazione fate sul decimo secolo della Chiesa?. |
A189000477 |
D. Quali osservazioni fate voi su quest'epoca?. |
A189000490 |
L'ordine dei Teatini, dei Cappucini, de' Gesuiti, dei Somaschi, de' Fate bene fratelli, di molte religiose congregazioni, l'istituzione delle quarantore, la celebrazione del Concilio di Trento, numerosissimo stuolo di santi, s. Gaetano, s. Gio. di Dio, s. Tommaso di Villanuova, s. Ignazio di Lojola, san. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000196 |
Giunti al luogo del supplizio, quasi impazienti del martirio, dissero unanimi ai carnefici: Fate quello che volete senza aspettare più oltre. |
A190000539 |
L'ordine de'Teatini, de'Barnabiti, de'Cappuccini, de'Somaschi, de'Fate bene Fratelli e di molte altro religiose congregazioni, l'istituzione delle qunrant'ore, la celebrazione del concilio di Trento, s. Gaetano, s. Girolamo Miani, s. Giovanni di Dio, s. Tommaso di Villanuova, s. Ignazio di Loiola, s. Francesco Saverio, s. Pietro di Alcantara, s. Filippo Neri, s. Pio V, s. Teresa, s. Carlo Borromeo con molti altri ripararono gloriosamente i danni alla religione cagionati. |
A190000558 |
Non avendo mezzi per mantenerli, lungo il giorno lavorava per la loro assistenza, e di notte con due bisacce al collo andava questuando e gridando ad alta voce: «Fate bene, o fratelli, a voi stessi.» Di qui ebbe il nome l'ordine ospitaliero de'Fate bene Fratelli. |
A190000558 |
S. Giovanni di Dio e i Fate bene Fratelli. |
A190000559 |
Pel gran bene che ne avveniva agli infermi e moribondi i Fate bene Fratelli furono chiesti nella Spagna, nell'Italia, nella Francia, nella Germania e nella stessa America. |
A190000561 |
Sebbene i Fate bene Fratelli tuttora esistano e facciano gran bene secondo lo scopo del fondatore, nulladimeno il loro numero è assai limitato. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000236 |
Iddio però, a cui tutto riesce facile, disse a Giosuè; cc lo ho dado Gerico e i suoi abitatori nelle vostre mani, andate con tutto l'esercito, fate il giro intorno alla Città per sei giorni, è nell'ultimo i Sacerdoti piglino sette trombe, e camminino innanzi coll'arca. |
A191000319 |
Dio, disse, voi che degnato vi siete di gradire questa casa che vi ho edificato, deh! vi prego, fate, che tutti quelli che oppressi dalle angustie o stretti da qualche bisogno ricorreranno a supplicar voi in questo santo luogo siano esauditi. |
A191000325 |
D. Quale osservazione fate sulla storia di questo tempo?. |
A191000457 |
D. Quale osservazione fate circa quest' epoca?. |
A191000495 |
-- E che? riprese il Re, non ti par vivente il Dio Belo il quale ogni giorno tanto si mangia e sì beve? » Daniele sorridendo rispose: «No ti t'ingannare, o Re, Belo è di ungo al di dentro, di bronzo al di fuori, esso non mangia mai.» Il Re montato in collera chiamò i sacerdoti di Belo, e disse loro: «Se non mi manifestate chi mangia e beve ciò che a Belo si, presenta, vi farò tutti morire: che se ciò mi fate vedere, Daniele morrà, perché contro Bel ha bestemmiato.» I sacerdoti, che erano in numero di settanta, persuasi che niuno sapeva i loro segreti, francamente risposero: «Noi usciremo del tempio, tu, o Re, vi farai porre le offerte, e chiuse le porte le suggellerai. |
A191000717 |
D. Quali osservazioni fate sulla passione di Gesù?. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000182 |
Andate con tutto l`esercito, fate il giro intorno alla Città per sei giorni, e il settimo i Sacerdoti piglino sette trombe, e camminino innanzi all'Arca. |
A192000231 |
A quella vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò davanti al Signore; poscia, levate al cielo le mani, Mio Dio, esclamò, voi che degnato vi siete di gradire questa casa, che vi ho edificato, deh! vi prego, fate che tutti quelli che oppressi dalle angustie, o stretti da qualche bisogno, verranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A192000420 |
Studiatevi, o giovani, per imitare Gesù nell' ubbidienza; sia Egli l'unico vostro modello; fate di esser docili e pii. |
A192000432 |
Ma io ti dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite a qua' che vi maledicono, e pregate per quell% che vi perseguitano e ri calunniano; si che siate figli del vostro Padre, che è ne'cieli, il quale fa nascere il sole sopre' i buoni e sopra i cattivi, e piovere sopra i giusti e sopra gl' ingiusti. |
A192000432 |
che mercede n'avrete voi? Non fanno altrettanto pubblicani? E se salutate solo i vostri fratelli, che cosa fate più degli altri? Non fanno altrettanto i gentili? Voi dunque siate perfetti come il Padre vostro che è ne'cieli. |
A192000446 |
Gesù dimandò: Quanti pani avete? Andrea rispose: C'è qui un fanciullo, il quale ne ha cinque, con due pesci; ma che cosa sono per tanta gente? E Gesù: Recatemeli qui, e fate che tutti si pongano a sedere sull'erba. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000053 |
Che fate voi, disse il Parroco, per superare le vostre ripugnanze, e le vostre tentazioni?. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000059 |
A queste parole Claudio assai maravigliato ma con aria di rispetto loro disse: «Se voi appartenete a così alta nobiltà perchè non professate la religione del vostro paese? Perchè abbandonate gli Dei che i vostri parenti hanno sempre adorato, e ciò fate per andare in cerca di morti da sepellire, {28 [84]} e quel che è più venerate un uomo morto che voi dite risuscitato a nuova vita?». |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000007 |
Interrogatelo ne' vostri dubbi, e non fate {11 [447]} penitenze straordinarie senza il suo consiglio. |
A196000008 |
Deh! guardatevi adunque, state bene all'erta, fate gran caso delle cose piccole, se vi preme di salvar l'anima vostra, tanto più perchè il peccato veniale offende Dio, ed è per conseguenza il sommo dei mali, dopo il peccato mortale. |
A196000008 |
Figliuoli cari, fate gran caso delle cose piccole. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000071 |
Quando io era fanciulletto mia madre mi condusse avanti un altare della Madonna, che è nella nostra chiesa, e dopo ripetute preghiere, ho più volte udita a dire: Maria, fate che questo mio figlio sia sempre vostro, e se non si oppone al bene dell'anima sua fatene uno zelante sacerdote. |
A198000103 |
Ora ascoltate la voce del vostro pastore, preparatevi, fate una buona confessione, {54 [232]} e in questo voi troverete un potente sollievo ai vostri mali. |
A198000111 |
- Non parlate di perdono, io non fui mai offeso da voi, io vi ho sempre {57 [235]} amato e più vi amo adesso che mi fate il più grande piacere di ammettermi alla vostra presenza. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000015 |
Ma se mossi da funesta compassione mi liberate, voi mi rimandate alle fatiche, e mi fate rientrare nella carriera dei sospiri. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000055 |
Va perciò nella piazza dirimpetto al tempio in cui dovevansi fare i sacrifizi; e colà alla presenza d'immenso popolo, alza la voce esclamando: che fate mai, o popoli ingannati? A chi volete fare sacrifizio? Non sapete che l'incenso che voi abbruciate, le vittime che voi loro offerite valgono di più degl'idoli medesimi? {28 [364]} Qual segno di divinità trovate voi in quei tronchi di alberi, o di sassi, lavorati dagli artefici a colpi di martelli, mentre non possono liberare nè gli altri nè se stessi dal fuoco, nè dalla caduta? Sappiate adunque che non può esservi che un Dio solo, creatore del cielo e della terra. |
A201000123 |
A tali parole quelle non sapevano più che dirsi, tuttavia non volevano darsi per vinte, e Teodora si fece a parlare così: Ascoltate, o principessa, se è vero quanto {74 [410]} del vostro sposo divino ci dite, fate che egli renda la vista ad un mio fratello che ha perduto ambi gli occhi, e noi vi crederemo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000042 |
Sappiate che voi fate cosa molto gradita a Dio. |
A202000092 |
Allora Ponzio giudicando esser quella una favorevole occasione di parlar loro della cristiana religione disse: Principi, essendo voi stati fatti monarchi da Dio, perchè non onorate colui che tale onore vi ha concesso? perchè non lo adorate e a lui solo non fate il debito sacrifizio?. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000092 |
La sera di quel giorno, 8 dicembre, compiute le sacre funzioni di chiesa, col consiglio del confessore, Domenico andò avanti l'altare di Maria, rinnovò le promesse fatte nella prima comunione, di poi disse più e più volte queste precise parole: Maria, vi dono il mio cuore; fate che sia sempre vostro. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000099 |
Vedendoli Almacchio li rimirò fissamente o disse: Olà, cessate da questa vostra ostinazione {53 [347]} e fate un sacrifizio a quegli dei, che come tali sono adorati dagli stessi Imperatori; rinunciate alla pazzia, di cui foste imbevuti e vi risolva a far senno l'esempio di cinque mila uomini, che dà tale vostra dottrina ingannati miseramente perirono, e della cui trista morte voi siete colpevoli. |
A207000145 |
Quasi impazienti di essere coronati del martirio, per volare più presto al cielo, dissero unanimi ai carnefici: Fate quello che volete fare senza attendere di più. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000064 |
Amate, diceva spesso, amate, o sorelle mie, e fate ciò che vi piace: {99 [373]} Ama et fac quod vis. |
A208000090 |
» Partitasi dal confessore s' incontrò con una religiosa, colla quale cadendo nel medesimo discorso le disse: «Voi altre vi aiuterete per farmi superiora, ed io mi aiuterò col mio Gesù; fate voi quanto potete, vedremo chi la vincerà.». |
A208000094 |
Del resto fate di me quanto vi piace.»Le quali parole udendo una religiosa che l' assisteva non potè contenersi dal dirle, che per pietà non chiedesse più da patire, che già ne aveva di troppo. |
A208000121 |
O generosa Eroina del Carmelo, Beata Maria degli Angeli, che fin dall' infanzia sapeste conoscere le vanità del mondo, e disprezzare con magnanima risoluzione i beni ed i piaceri terreni che vi presentava il secolo ingannatore, deh fate che noi, imitando i vostri generosi sentimenti calpestiamo le massime e gli esempi di seduzione, che ci vorrebbono trascinare al peccato, ed in tal modo disingannati dalle fallacie del mondo, possiamo correre con maggior lena e costanza la via della salute e della perfezione. |
A208000135 |
In nomine Patris et Filii, etc, e non permettete, che io offenda mai il mio Dio con opere od ommissioni; anzi fate che io l' ami sempre con tutto il cuore. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000015 |
Ma quest'uomo pieno di spirito di Dio e leggendo nel fondo dei loro cuori, li ricevette molto severamente, e gettando loro uno sguardo con cui scopriva tutta la loro malizia, così loro dicea: « razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire l'ira che vi sovrasta? fate dunque, frutti degni di penitenza, e non vi mettete a dire: abbiamo Abramo per padre.... |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000120 |
[8]; Andate da Giuseppe, fate tutto quello che egli vi dirà, e ricevete da lui quanto egli vorrà donarvi. |
A210000170 |
Che se per somma disgrazia lo perdessimo, fate, che con tale indefesso dolore lo ricerchiamo, finchè favorevole lo ritroviamo, particolarmente nella nostra morte, per passare a goderlo in Cielo, ed ivi con voi in eterno cantare le sue divine misericordie. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000019 |
Il povero contadino, che mai in vita sua era stato testimonio di cose soprannaturali, rimase spaventato; e col cuore pieno di consolazione e nel tempo stesso confuso, si accostò all'orecchio della moglie quasi agonizzante, e fortemente gridò: su via, moglie, tu sei sana, se al glorioso s. Pancrazio martire fai voto... Non potè più oltre parlare l'affannato marito, e la moglie sforzandosi con le tremole labbra di far eco agli ultimi accenti del marito: fate pur volo, rispose. |
A212000101 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che in premio delle vostre virtù, e in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del Paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in Paradiso. |
A212000104 |
Fate che io imitando le vostre virtù in vita sia pronto ad abbandonare gli onori, le ricchezze, i piaceri della terra e dare anche la vita per amore di quel Gesù che è morto per l'anima mia. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000020 |
in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in paradiso. |
A213000022 |
Fate che {87 [27]} io imitando le vostre virtù in vita sia pronto ad abbandonare gli onori, le ricchezze, i piaceri della terra e dare anche la vita per amore di quel Gesù che è morto per l'anima mia. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000037 |
Preparate le vittime, le corone, e quanto facesse d' uopo per la funzione, portarono ogni cosa avanti la casa ove albergavano Paolo e Barnaba volendo in tutti i modi far loro un sacrifizio, I due Apostoli accesi di santo zelo si gettarono nella turba e in segno di dolore lacerandosi le vesti gridarono: Olà, che fate, o miseri? Noi siamo uomini mortali simili a voi, noi appunto con tutto lo spirito vi esortiamo di convertirvi dal culto degli Dei al culto di quel Signore, il quale ha creato il cielo e la terra, e che sebbene pel passato abbia tollerato che i gentili seguissero le loro {29 [195]} follie, ha però somministrati chiari argomenti dell'esser suo e della sua infinita bontà con opere che lo fanno conoscere supremo padrone di ogni cosa. |
A214000124 |
Con queste vostre lagrime non fate altro che accrescere afflizione al mio cuore. |
A214000137 |
Fate sapere al tribuno in nome del Sinedrio che voi avete ancora da esaminare alcuni articoli della causa di Paolo; e che però dimani ve lo presenti nuovamente. |
A214000163 |
Per la qual cosa fate cuore, o fratelli, ogni cosa avverrà come fu da Dio promessa. |
A214000214 |
Voi poi, o padroni, fate altrettanto riguardo a' vostri servi, ponendo da parte l'asprezza, ricordandovi bene che il vostro e il loro vero padrone è nei cieli; e che egli non è accettator di persone.». |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000015 |
Colle quali parole il Divin Redentore confermava quanto aveva detto nel Vangelo, e che dirà nel giorno del giudizio: {14 [402]} Tutto quello che fate ad uno dei minimi miei fratelli, lo fate a me. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000056 |
Il buon Pietro, inorridito di vedere il suo divin Maestro in quell'atto di povero servitore, memore ancora che poco prima l'aveva veduto sfolgoreggiante di luce, pieno di vergogna e quasi piangendo: Che fate, Maestro, gli disse, che fate? Voi lavare ame i piedi? Non sarà mai: io nol potrò giammai permettere. |
A217000056 |
Tuttavia quando conobbe che il Salvatore voleva ubbidienza; gli disse: o Signore, poichè volete così, non debbo, nè voglio resistere alla vostra volontà, fate di me ogni cosa che meglio vi piace; se non basta lavarmi i piedi, lavatemi anche le mani e la testa. |
A217000101 |
Quindi agitati come da un fuoco interno, effetto della grazia di Dio, da tutte parti andavano esclamando con cuore veramente contrito: che cosa faremo, che cosa faremo? S. Pietro vedendo la grazia del Signore operare nei loro cuori, e che già essi credevano in G. C., pieno di allegrezza loro disse: fate penitenza e ognuno in nome di Gesù C. riceva il battesimo, così otterrete la remissione dei peccati e riceverete lo Spirito Santo. |
A217000106 |
Ravvedetevi adunque e fate penitenza, acciocchè vi siano cancellati i vostri peccati, e così possiate poi presentarvi con sicurezza di vostra salute dinanzi al tribunale di questo medesimo G. C. che io vi ho predicato, e da cui tutti dovremo essere giudicati. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000127 |
Secondiano con finta compassione diceva: Fate senno, badate a salvare voi stessi; dite solo: ti ubbidiremo, e sarete salvi. |
A220000196 |
Egli però soffriva tutto con volto allegro e diceva: Fate pure, o miserabili, fate quello che volete fare, fatelo presto, porche con questo incendio temporale voi mi {95 [241]} liberate dal fuoco eterno dell'inferno e mi aiutate a compiere il sacrifizio che io desidero di fare a Gesù Cristo, e cosi giungere più presto alla vita eterna. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000015 |
Debbo però avvertirvi che se non vi fate animo ad uscirne bentosto, mentre siete giovine, non ne uscirete mai più; come appunto avvenne a quel famoso apostata Teodoro Beza, che, stimolato da S. Francesco di Sales con sodi ragionamenti a ritornar nella Chiesa, rispose, che conosceva i suoi errori, e voleva uscirne, ma non poteva, perchè l'amicizia {28 [208]} d'una giovane avvenente, che gli fe'perfìn vedere, glielo impediva. |
A221000015 |
Mi cava amare lagrime dagli occhi la confidenza che mi fate. |
A221000057 |
Coraggio, mio caro; andate a ritrovarlo fin di domani; palesategli ingenuamente la vostra intenzione, e volontà, e fate tutto quello, che esso vi dirà, che poi ne sarete contentissimo. |