don bosco-angelina.html |
A002000118 |
Ma coloro che fanno buon uso delle ricchezze, che se ne servono a vestire i nudi, a dar da mangiare ai poveri affamati, dar da bere agli assetati, albergare pellegrini; quelli che senza vanagloria e senza ambizione danno il superfluo ai poveri, costoro, dico, hanno un mezzo di salvezza nella loro sostanza temporale, e sanno cangiar le ricchezze, che sono vere spine, in fiori per l'eternità. |
A002000128 |
Vi dico in verità che se Dio me ne desse la scelta, eleggerei piuttosto la povera tunica di Paolo co'suoi meriti, che la porpora e tutti i regni della terra.». |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000010 |
Affinchè siamo persuasi di quello che dico, vi prego di accompagnarmi colla vostra pietosa attenzione, mentre vi andrò esponendo le principali azioni della vita di quest'uomo maraviglioso. |
A013000010 |
Dico di esporvi soltanto le principali azioni, perchè la maggior parte di esse sono ancora sconosciute, che col tempo però si andranno con diligenza raccogliendo a fine di farne glorioso deposito per la storia. |
A013000022 |
Se mai avessi tempo di venire ad un minuto racconto delle virtù luminose che egli fece risplendere negli anni del suo chiericato, sia quando viveva in patria, sia quando viveva in seminario a Chieri, quanti curiosi edificanti fatti vorrei esporvi! Dico solo che la carità verso i compagni, la sommessione ai superiori, la pazienza nel sopportare i difetti degli altri, la cautela di non mai offendere alcuno, la piacevolezza nell'accondiscendere, consigliare, favorire i suoi compagni, l'indifferenza negli apprestamenti di tavola, la rassegnazione nelle vicende delle stagioni, la prontezza nel fare catechismo ai ragazzi, il contegno ovunque edificante, la sollecitudine nello studio e nelle cose di pietà sono le doti che adornarono la vita clericale di D. Caffasso; doti che praticate in grado eroico fecero diventar familiare a' suoi compagni ed amici il dire, che il chierico Caffasso non era stato affetto dal peccato originale. |
A013000049 |
Dico soltanto quelle che io, e tutti quelli che lo conobbero, abbiamo veduto. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000006 |
I suoi direttori ricordano benissimo che varie volte il buon chierico mostravasi inconsolabile quando gli capitava d'aver meritato non dico un rimprovero ma una sola parola da cui arguisse che essi fossero dolenti {6 [10]} di lui. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000023 |
Che fa adunque? Gli balena in mente una idea, ed in men che non dico, la eseguisce. |
A016000188 |
Accolga dunque i nostri più felici auguri, perchè il Signore ce la conservi ancora ad plurimos annos, e spanda copiosa la sua paterna benedizione sopra i suoi affezionati figli della casa di Alassio, e mi creda quale mi dico. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000018 |
Che aiuto infatti, che conforto potranno dare all'anima mia in quegli estremi momenti le sale dorate, i ricchi tappeti, le squisite pietanze, i vini prelibati, i domestici in livrea pronti al mio servizio? - Ma la S. V. è assuefatta, riprese D. Bosco, ad avere in casa sua molte comodità della vita; al contrario in un Istituto religioso, quantunque non le si lasci mancare nulla del necessario, tuttavia le dico schietto che le mancheranno tantissime di quelle cose, di cui oggi abbonda e pel vitto, e pel vestito, e pel letto e via dicendo. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000120 |
Nè per ciò si vedea in lui ombra di caricatura, anzi grande cordialità e schiettezza, per cui mentre formava la gioia de' superiori, rapiva l'ammirazione degli stessi seminaristi, e per me lo confesso {125 [35]} che per l'attrattiva del suo modesto trattare, per la candidezza del suo parlare, che mostrava la sincerità e purezza dell'anima sua, io dico, mi sentii più volte portato ad avvicinarlo, e trattenermi con lui, tuttochè un notabile intervallo di studio e di età ci separasse, giacchè io era allora sul finire del corso di teologia. |
A027000214 |
«Io lessi la presente lettera del sig. sacerdote D. Bosco, intorno alla condotta irreprensibile del fu sig. chierico Burzio, e dico contenere la verità, anzi dico aver detto, a mio parere, molto meno di quel che realmente ne era. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000191 |
E perchè tu stessa conosca la verità di quanto ti dico, voglio che tu riprenda quel cotal principe da parte mia, e gli annunzi essere egli vicino alla morte così del corpo come dell'anima se tosto non cangerà vita.» Ciò detto ella fu portata in corpo per ministero degli angeli per io spazio di cento sessanta miglia. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000134 |
Ciò che qui è in breve me lo espose altre volte più diffusamente, ed io te lo dico siccome l'ho accolto dalla sua bocca. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000039 |
Dico pubblici esami, perché l'insegnamento pubblico e privato essendo regolato da pubbliche leggi, che escludono dall'insegnamento tutti quelli i quali non hanno un titolo legale, è forza che i nostri maestri debbansi munire di una patente o di un pubblico diploma. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000028 |
Se gradite che io mi trattenga alquanto a discorrere con voi, il fo di buon grado, e vi dico che sono assai contento della maggior parte de' miei parrocchiani, che si danno premura di adempire il loro dovere pasquale accostandosi al sacramento della Confessione e della Communione; tuttavia io sono desolalo di vederne parecchi indifferenti ad un così grave dovere di religione. |
A035000032 |
Voi dimandate perchè taluno di noi non vada a confessarsi, ed io vi dico che sono appunto uno di quei tali. |
A035000075 |
G. C. Confermò questa sua medesima autorità a S. Pietro e a tutti gli Apostoli allorché disse: «in verità io vi dico che tutto ciò che legherete in terra sarà pure legato in cielo; e tutto ciò che scioglierete in terra sarà pure sciolto in cielo.» Matt. 18. |
A035000117 |
) che S. Pietro stupefatto della grandezza della facoltà concessa di rimettere i peccati, un giorno si fece ad interrogare il Divin Salvatore dicendo: Maestro, se il mio fratello cadrà in peccato, quante volte dovrò perdonarlo? fino a sette volte? Gesù a lui disse: non dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. |
A035000133 |
Dunque è in mala fede chi dice il contrario di quanto dico io; è un ingannatore che si sforza d'ingannare gli altri. |
A035000237 |
Ma dopo la venuta dei Messia, quando al Pontefice della legge antica sottentrò il Pontefice eterno, il Figlio di Dio vivo, il Salvator nostro G. C. e stabilì una nuova Chiesa; quando, dico, gli Ebrei senza Pontefice, senza capo, vennero dispersi per le varie parti del mondo, allora caddero in moltissimi e madornali errori in fatto di religione, e segnatamente intorno alle cose che riguardano alla confessione. |
A035000263 |
Per farvi ben capire quanto vi dico, voglio servirmi di una similitudine. |
A035000295 |
Non dico che il confessore provi con solazione per le colpe commesse, ma prova la più grande consolazione nel vedere un'anima che rompe i legami con cui era vincolata dal demonio, vede che ritorna a Dio, vede che si prepara un abitatore di più pel paradiso, e gode nell'animo suo perchè egli è l'istrumento di cui la Provvidenza si serve per compiere un'azione così avventurosa. |
A035000301 |
Io potrei addurvi molti fatti per confermare quanto vi dico; quello di s. Giovanni Nepomuceno può valere per tutti. |
A035000313 |
Godo molto, che voi medesimo siate in grado di confermare coi fatti quanto vi dico sul sigillo della confessione. |
A035000316 |
Perciò io dico a voi, o Andrea, e lo stesso dico ai vostri amici, che niuna cosa esce dal segreto sacramentale, niuna rimembranza rimane nel confessore di qualsiasi cosa udita in confessione. |
A035000321 |
Io dico che non voglio andarmi a confessare e poi ricadere nei medesimi peccati. |
A035000338 |
Non dico che il Signore nieghi la grazia all'uomo mentre è in vita: io voglio solamente dire che l'abuso fatto della misericordia e della grazia di Dio, il tempo mal impiegato, o impiegato inutilmente, rendono l'uomo indegno di quei segnalati favori che in questi ultimi momenti sono indispensabili per fare una buona confessione. |
A035000346 |
L'esperienza ci ammaestra abbastanza intorno a quanto io vi dico. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000064 |
Sig. curato, io vi dico la cosa come è: questa compagna è solita a venirsi a trastullare con noi, e nel vederci stare tanto allegre dopo le nostre sacre funzioni, ella diviene malinconica, ed il suo cuore non è mai contento. |
A036000454 |
Non è questo, ch'io voglio dire: io dico, che avete fatto male a lasciare la vostra religione, in cui siete nata, per abbracciarne un'altra. |
A036000468 |
Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000066 |
D. No, ti dico, voglio darla io. |
don bosco-della vera scuola per ravviare la societa.html |
A046000001 |
Le dico proprio col cuore alla mano, che, se io non La tenessi come antico tenero amico, La guarderei ora, per avermi nella sua Operetta *sposto in modo brillante le idee che io già da anni vagheggio, e messomi dinanzi il mio concetto, sicché io l'adotto quasi opera mia. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000109 |
E poiché io so che vi piacciono molto i fatti, così voglio raccontarvene alcuni che saranno una conferma di quanto vi dico. |
A047000130 |
Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell' atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui un ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra suoi amici; e perchè non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte. |
A047000138 |
Perciò io ti dico che sono superflui quegli acquisti e quegli aumenti di ricchezze, che tu fai di anno in anno. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000081 |
Te lo dico anch'io, che l'hai fuggita bella; ma giacchè abbiamo un ritaglio di tempo, dimmi, come andò che tuo padre si fece protestante?. |
A048000228 |
Concesso adunque, che la Chiesa di Gesù C. debba essere in ogni tempo visibile, e che la Chiesa Riformata per 1500 anni sia stata invisibile, ne segue tosto che il Protestantismo non può più in nessuna maniera considerarsi come Chiesa di Gesù Cristo; che anzi la Chiesa Cattolica, la quale come voi convenite, mostrò sempre i caratteri della Chiesa di Gesù Cristo, fu sempre visibile nel suo culto, nella pratica de'Sacramenti, nella successione de'suoi pastori, conservando eziandio la vera Bibbia, la Chiesa Cattolica, dico, non già la Riformata, è la vera Chiesa di Gesù Cristo. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000054 |
In verità io ti dico che non uscirai di colà finche non abbi pagato fin l'ultimo quattrino. |
A049000069 |
Il compagno del Ministro: Io dico che non credo nulla al Purgatorio, perchè è una favola inventata dai preti. |
A049000071 |
Io non ho studiato da poter rispondere, ma so quel che mi dico. |
A049000090 |
Ma per togliere fin l'ombra di opposizione, voglio lasciare un momento a parte la canonicità di questo libro; e dico ai protestanti: voi, o Protestanti, ammettete i libri de' Maccabei come storia veridica. |
A049000106 |
Prima di rispondere stimo bene di rinnovare qui l'osservazione già fatta altrove, cioè, che dato anche il silenzio di due secoli intorno al Purgatorio forse che la lunga serie di testi della Bibbia, dei concilii e dei padri che vissero nei secoli immediatamente posteriori e che unanimi trovano tale dottrina fondata sulla Bibbia, praticata e predicata dagli Apostoli, questi padri, dico, non possono renderci abbastanza certi che la dottrina del Purgatorio fu conosciuta nei primi tempi della chiesa? Tuttavia per compiacervi ridurrò la questione sotto al suo vero aspetto, affine di rispondervi direttamente. |
A049000151 |
M, Non dico altro se non che avete parlato benissimo; fortuna, che tali cose non sono conosciute tra di noi, altrimenti non sarebbero più ascoltati quelli che scrivono o predicano contro al Purgatorio. |
A049000314 |
Primieramente vi dico che ne' tre primi secoli non vi erano liturgie, e che quelle che si riferiscono a tale epoca, sono riconosciute tutte apocrife, e perciò da rifiutarsi. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000012 |
Dico solo le cose essere giunte ad un punto che tutti insieme schiamazzarono contro di Francesco, mentre il povero giovane non poteva più dire altro se non che: col Signore non si burla. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000123 |
Egli come pieno di benignità e di misericordia verso i peccatori rispose: non dico, o Pietro, di perdonare sette volte, ma infino a sette volte settanta: non dico tibi usque septies, sed usque septuagies septies (25): colle quali parole, soggiunge S. Giovanni Grisostomo, non intende fissare quel numero determinato,ma vuole significare, che desse a nome suo il perdono ogniqualvolta si presentasse veramente pentito a' piedi {95 [165]}suoi il peccatore a confessare i suoi falli: non numerum statuit hic, sed infinite, perpetuo, et semper denotat. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000188 |
"In aggiunta e correzione di quanto scrissi a V. S. il 25 ultimo scorso Novembre, le dico, che se Ella presenta o fa presentare uno scritto qualunque sfavorevole all'attuale Arcivescovo di Torino, sia questo scritto a mano di V. S. o di altri, sia esso a stampa, o litografato, o fotografato, a qualunque sia persona, eccettuati il Sommo Pontefice, il Cardinale Segretario di Stato, ed i Cardinali Prefetti delle Sacre Congregazioni dei Vescovi e Regolari e del Concilio, io da questo istante dichiaro che per V. S. in tal caso cessa la facoltà di assolvere sagramentalmente, e perciò di ascoltare le confessioni in questa Arcidiocesi; e cessa ipso facto senza bisogno di altra dichiarazione: siccome la dichiaro già cessata, se mai V. S. avesse già fatto ciò, in vista di che intendo revocare da lei la facoltà suddetta. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000219 |
Se il povero avvocato m'esce guarito con tal rimedio io dico che sarà un miracolo della Santità Vostra.» Il Papa sorrise e congedò il medico con queste poche parole: «Andate al vostro ammalato e ditegli che per lo innanzi io sarò il suo {109 [159]} curante. |
A059000418 |
Mi risovveniano allora le parole del Salvatore in s. Luca: Io vel dico in verità chiunque non prenderà a correre la via del cielo a passo di pargolo, noti vi entrerà. |
A059000528 |
«No, ti dico, non fo per ridere. |
A059000695 |
- È vero, ma V. E. sa pure che siamo in ritardo coi nostri provveditori, e le dico che non ho più un baiocco. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000114 |
Sono assai male, ma non vaneggio e dico da vero; ho bisogno di confessarmi: vuol rifiutarmi quest'opera di carità?. |
A060000154 |
Vel dico di nuovo, tacete: volete dare questo scandalo ai vostri amici, i quali diranno aver voi abbracciato il Cattolicismo sul finire di vostra vita?. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000024 |
Dico bene?. |
A065000028 |
Quindi io dico che siccome la dignità reale per grande che ella sia non fa si, che un principe secolare diventi uno di {19 [19]} quei sacri pastori che Gesù Cristo pose a governare la sua Chiesa; così ogni principe resterà pur sempre compreso nella Chiesa discente, cioè fra i semplici fedeli, il cui dovere non è già d'insegnare, ma d'imparare, e quindi non potrà giammai pretendere il diritto di aver parte ai sacri concili. |
A065000050 |
Dico perciò che i concili sono utili per lo {35 [35]} ragioni che ti addussi; anzi qualche volta avuto riguardo a gravi circostanze, si dice possono essere eziandio quasi necessari, ma necessari assolutamente non mai. |
A065000050 |
Quando io dico che i concili sono utili, anzi utilissimi, non intendo già di affermare che essi siano assolutamente necessari, cioè non intendo di asserire che nella Chiesa non si possa far senza di essi. |
A065000058 |
Tuttavia nelle cose che non riguardano la fede, ma solo la disciplina, sebben stabilite da un concilio generale e confermate dal papa, tuttavia, dico, il Papa per questo lato rimane sempre superiore al concilio, e perciò può cangiarle, abrogarle, secondo i bisogni dei fedeli, e le circostanze dei tempi. |
A065000062 |
Supposto che ciò avvenisse, ti dico chiaro e netto che ognuno dovrebbe dare la preferenza al papa, e al suo giudizio pienamente assoggettarsi. |
A065000090 |
Sta dunque di buon animo, poichè io sono in grado di affermarti che nessun papa come papa, cioè quando parla, come dicono, ex cathedra, quale maestro dei cristiani, nessun papa, dico, da s. Pietro sino al regnante Pio IX, nè per ignoranza, nè per malizia, ha mai insegnato il minimo errore; e di ciò noi cattolici siamo così sicuri che sfidiamo tutti i nemici dell'infallibilità a portarci anche una sola prova in contrario. |
A065000092 |
Ciò premesso, io dico che sebbene alcuni papi possano aver peccato nella loro vita privata, ti fo tosto notare che il loro numero è assai limitato. |
A065000098 |
Difatto, ascolti, se dico bene: Siccome Gesù Cristo ha promesso la sua divina assistenza alla Chiesa insegnante, e disse che lo Spirito Santo le avrebbe suggerito tutte le verità, sicchè errare non potesse nei suoi insegnamenti; e siccome i vescovi uniti al Papa, cioè in un concilio generale costituisce appunto {68 [68]} questa Chiesa insegnante, ne conseguita necessariamente che le decisioni di un siffatto concilio debbano essere infallibili, e le verità da lui proposte verità di Dio, poichè la parola di Gesù Cristo non può mancare: Coelum et terra transibunt, verba autem mea non praeteribunt. |
A065000101 |
Ciò posto io dico: Se la Chiesa fu costituita da Gesù Cristo in modo che non possa mai fallire, e se un concilio ecumenico presieduto e confermato dal Papa è appunto questa Chiesa insegnante; dunque è d'uopo conchiudere che un siffatto concilio è infallibile, perchè come ben dicevi: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non la parola di Gesù Cristo.» Intanto vedi che dolce consolazione per noi cattolici! Sapere con certezza che quello, che noi crediamo ed ascoltiamo dal Papa o dalla Chiesa, è vero come è vero Dio stesso. |
A065000106 |
Nel caso poi, che un potere civile qualsiasi colla forza impedisse l'osservanza delle leggi ecclesiastiche, allora, se la trasgressione {75 [75]} di queste leggi non intacca il dogma o i principii di morale, allora, dico, i cristiani non potendo esternamente osservarle, oppure non potendolo senza grave incomodo, sarebbero dalla Chiesa, madre benigna, dispensati da tale obbligo; ma ciò non ostante resterà pur sempre vero che queste leggi per obbligare in coscienza non avrebbero bisogno di altra approvazione, e perciò appena cessata la violenza, ogni cristiano si troverebbe nel dovere di osservarle. |
A065000180 |
Ma, dico io, se è un male l'assoluta libertà di stampa, e se le si deve mettere un freno allorchè si volge contro al principe, contro allo Stato e alle sue leggi, si dovrà poi dire che ella sia un bene allorchè volge le sue armi fatali contro a Dio, re del cielo e della terra, contro alla Chiesa che è il suo regno, ai suoi ministri, alle sue leggi? No di certo. |
A065000206 |
Pertanto non bisogna immaginarsi che il papa ed i vescovi radunati in concilio siano illuminati ed inspirati immediatamente dallo Spirito Santo in quel modo che gli antichi profeti, e gli stessi apostoli nel di della Pentecoste; così non è, dico, pel papa e pei vescovi. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000198 |
Il cadavere di un giovane era portato alla sepoltura; Gesù Cristo comandò a quelli che lo portavano di fermarsi, e disse: {52 [246]} «Giovane, alzati, sono io, che tel dico,» e nel momento stesso quel giovane si alza pieno di vita. |
A067000272 |
Piuttosto vi dico che questa gente, dopo di avere condannato a morte, il Divin Salvatore, degenerò {71 [265]} talmente e nella religione e nella cognizione delle stesse cose naturali, che, chiunque studiò attentamente la loro posizione politica e religiosa dopo la venuta di Gesù Cristo non può a meno di riconoscere in quella un segno permanente e sensibile della divina maledizione. |
A067000274 |
Perciocchè se mai giugnessero a conoscerne la bellezza, la santità ed i beni che largamente promette e dl nella vita presente, e l' inenarrabile felicità che assicura nell'altra, vi dico certamente: TUTTI GLI EBREI ABBRACCIEREBBERO LA CRISTIANA RELIGIONE PER FARE UN SOLO OVILE COI CRISTIANI, PER UNIRSI AL PASTORE SUPREMO CHE È GESÙ CRISTO.. |
A067000307 |
Dico adunque che la vera religione si conserva nella Chiesa di Gesù Cristo, fuori di cui niuno può salvarsi. |
A067000337 |
Comprendete, o figli, la grande verità che vi dico: La Chiesa di Gesù Cristo è Una, Sartia, Cattolica ed Apostolica. |
A067000669 |
e dico che tutti i loro scrittori hanno fatto un impasto di menzogne per dimostrare la loro anteriorità a Pietro Valdo. |
A067000723 |
Se, io dico, se questi ministri hanno ardimento di esporre al pubblico libri di simil fatta, chi potrà immaginare gli spropositi e le menzogne che diranno nelle loro predicazioni?. |
A067000768 |
Miei teneri figli, io vi dico una gran verità, procurate di non {102 [408]} dimenticarla: Tra tutti quelli che in varii tempi si allontanarono dalla Chiesa Cattolica, neppure uno ciò fece per desiderio di viver meglio, di essere più virtuoso, ma solamente per menare una vita sregolata, e per seguire una morale che lasciasse libero il freno a quanto le passioni umane possono, suggerire. |
A067000772 |
Questa smania di vivere indipendenti dal Capo della Chiesa, il che vuol dire vivere liberamente comé ciascuno vuole, questa smania, dico, dai Greci passò {103 [409]} nella Germania, ond' è che la Germania si riguarda come la culla della Riforma protestante. |
A067000776 |
La terza di queste cagioni, ossia la terza cosa che favorì l'impresa della strana Riforma, fu, ve lo dico coi cuore addolorato, oltre la generale ignoranza delle popolazioni, fu la cattiva condotta di alcuni ecclesiastici. |
A067000778 |
Gli ecclesiastici i quali dovrebbero essere i difensori della Religione, non dico tutti, non dico molti, ma certo non pochi ne sono stati i disprezzatori. |
A067000810 |
Se volessi, o figli, continuare a raccontarvi le innumerevoli contraddizioni di Lutero, non che le brutte e vili espressioni che dava alle cose più sante, i titoli i più villani dati ai più distinti personaggi, ed ai più grandi dottori della Chiesa, ve lo dico schiettamente, non la finirei più. |
A067000914 |
Ed aveva ben motivo a dire che ogni cosa era perduta per lui, perciocchè un uomo il quale, unicamente per secondare i suoi vizi, erasi separato da una religione che, prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come unica vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo essere stato il carnefice di gran numero de' suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente a separarsi dall'unità cattolica; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia muore impenitente, quest'uomo, dico, aveva, pur troppo, fondato motivo per dire che ogni cosa, fin l'anima propria, era eternamente perduta. |
A067000947 |
Dovrò quivi ancora fermarmi a parlarvi delle turpitudini del gran promotore della Riforma, di Enrico ottavo? Cari figli, io amo meglio di tirare un velo sopra queste nefandità, perchè esse potrebbero offendere la vostra modestia; dico soltanto, che la vita di Calvino e di Lutero, e di tutti gli altri eretici riformatori, non è che un complesso di disordini. |
A067001108 |
Gli scritti loro e gli scritti altrui, da loro lodati, son prova di ciò che vi dico. |
A067001156 |
Se vuoi toccare con mano ciò che ti dico, dammi la spiegazione di queste parole: terra antem erat inanis et vacua, et Spiritus Dei ferebatur super aquas. |
A067001354 |
Stabilito così un principio, ascoltate le spaventose conseguenze che ne derivano; credo che voi comprendiate meglio quanto vi dico, esponendo la cosa in forma di domanda e risposta. |
A067001404 |
Intanto io dico:. |
A067001424 |
Credete voi, signori ministri protestanti, che un buon cattolico, leggendo e meditando la Bibbia, vivendo da onesto nomo, praticando rigorosamente tutte le virtù che la Chiesa Cattolica propone, e fuggendo i vizi che ella condanna, come fecero un S. Francesco d'Assisi, S. Francesco Zaverio, S. Bernardo, S. Vincenzo de Paoli ed altri Santi dalla Chiesa Cattolica Romana, credete voi, dico, che costoro si possano salvare?. |
A067001450 |
Se mi rispondete che non viene data che ad alcuni, vi dico di palesarmi il sego i, col quale potrò conoscere questi felici privilegiati, e distinguerli dal rimanente degli uomini. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000036 |
Il medico Galeno, celebratissimo in tutta l'antichità, dopo aver scritta un'opera in cui aveva esposta la struttura del corpo umano, preso da stupore esclamava: O tu che ci hai creati, che bell'inno non ho io cantato alla tua Gloria! Colle quali parole voleva significare, che egli non aveva fatto altro che descrivere le varie parti del corpo umano, che Dio aveva creato? Noi pertanto rimirando il sole che ci illumina e riscalda nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, l'immenso numero delle stelle che abbelliscono il firmamento; la grossezza ed il loro corso regolare, le loro distanze, i rapporti che invariabili conservano scambievolmente nella pressochè loro infinita moltitudine, senza che mai una urti colle altre, senza che mai una devii un atomo dalla primitiva direzione, nè mai varii il suo nascere e tramontare; contemplando, dico, il succedersi delle stagioni, senza che mai variino di vicenda, dobbiamo convincerci che vi è una causa prima, ossia una mano onnipotente, la quale, dopo aver tratto dal nulla tutte le cose, le ha collocate al loro posto, e continuamente le conserva e le dirige. |
A068000204 |
Il cadavere di un giovane, come testè abbiam ricordato, era portato a seppellire: Gesù comanda al corteo funebre di fermarsi; ed al giovane defunto: « Alzati, son io che tel dico, » e nel momento stesso il giovane sorge dal cataletto pieno di vita. |
A068000440 |
Dico adunque che una sola è la vera Chiesa di Gesù Cristo, fuori della quale niuno può salvarsi. |
A068000444 |
Impertanto io vi dico che la Chiesa di Gesù Cristo deve necessariamente avere quattro caratteri; essere cioè una, santa, cattolica, Apostolica. |
A068000770 |
P. La terza cagione, ossia la terza cosa che favorì la strana Riforma, fu, (e in palesarvelo mi si stringe il cuore di dolore), oltre la generale ignoranza dei popoli fu, dico, la cattiva condotta di alcuni ecclesiastici. |
A068000772 |
Gli ecclesiastici, i quali avrebbero dovuto essere i difensori della Religione, gli ecclesiastici non dico tutti, nè molti, ma certo non pochi di essi ne sono stati i disprezzatori. |
A068000797 |
Se io qui volessi, o figli, continuare a ricordarvi le innumerevoli scelleratezze di Lutero, le indegne espressioni che adoperava verso le cose più venerande e riferirvi i titoli villani dati ai più illustri personaggi, ed ai più grandi dottori della Chiesa, ve lo dico schiettamente, non la finirei così presto, e mi farebbe stomaco. |
A068000884 |
Ah! sì: un uomo, il quale unicamente per secondare i suoi vizi erasi separato da una religione, cui prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo esser stato il carnefice di una grande parte dei suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente ad apostatare; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia moriva impenitente, quest'uomo dico, aveva pur troppo fondato motivo di dire che ogni cosa e forse anche l'anima propria aveva eternamente perduta. |
A068000907 |
P. Dico tentarono; ma il loro tentamento non servì ad altro che a farli maggiormente conoscere, quali erano, veri impostori |
A068001055 |
Ciò poi che io dico dei Protestanti, intendetelo altresì detto dei nostri Valdesi: perocchè, sebbene questi siano esistiti qualche tempo innanzi ed in un modo alquanto diverso da quelli, tuttavia essendosi fusi ed affratellati con essi fin dal principio della Riforma protestante, debbono considerarsi come una frazione di questa, di cui subiscono del tutto la sorte. |
A068001136 |
P. Se volete toccare con mano quanto vi dico, datemi solo la spiegazione di queste parole che stanno in principio della Bibbia: terra autem erat inanis et vacua, et Spiritus Dei ferebatur super aquas. |
A068001202 |
Ma tuttavia direi..., o almeno mi pare, che quando si potesse avere una Bibbia ben tradotta, volgarizzata secondo {383 [383]} il vero originale, questa Bibbia, dico, mi pare, dovrebbe essere un giudice competente per risolvere i dubbi che possono insorgere in fatto di religione. |
A068001270 |
Richiamatevi per un momento alla memoria l'autore dello scisma anglicano; io dico quell'Enrico Ottavo, il quale a forza di mangiare e bere era divenuto sformatamente grasso e grosso tanto da muovere a schifo. |
A068001423 |
Eccovi un'altra dimanda: Credete voi, signori ministri Protestanti, che un cattolico in leggendo o meditando la Bibbia, in praticando le virtù che la Chiesa Cattolica propone, e fuggendo i vizi che essa condanna, come fecero un s. Francesco d'Assisi, s. Francesco Zaverio, s. Bernardo, san Vincenzo de' Paoli ed altri Santi della Chiesa Cattolica Romana, credete voi, dico, che costui si possa salvare?. |
A068001446 |
Se mi rispondete che non viene data che ad alcuni, vi dico di palesarmi il segno, col quale potrò conoscere questi felici privilegiati, e distinguerli dal rimanente degli uomini. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000009 |
In {4 [12]} verità vi dico, qualunque cosa chiederete al Padre in nome mio vi sarà conceduta; pregate e otterrete, affinchè la vostra gioia resti compita. |
A069000067 |
Ciò posto io dico che essendo Iddio l'autore di questi comandamenti nessuno potrà mai intendere abbastanza quanta sia la loro eccellenza. |
A069000711 |
Gio. XX) ed anche dalle seguenti parole del Redentore agli Apostoli: In verità vi dico, tutto ciò {375 [383]} che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo, e tutto ciò che legherete sulla terra, sarà legato anche in cielo (Mat. |
A069000821 |
Laonde il Salvatore ci ripete: In verità vi dico, se voi non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo, e se non berrete il mio sangue, non avrete la vita in voi (ivi). |
A069000829 |
Dico volontari e deliberati, poichè se essi fossero pienamente involontari, e indeliberati, non ci sarebbero imputati, essendo allora piuttosto effetti della nostra miseria, che della nostra {448 [456]} malizia. |
A069001120 |
Quando in certi momenti di riposo, che per me sono assai rari, io rifletto alquanto, ahimè! dico a me stesso, qual sorte è mai la mia! Io mi sento oppresso dagli affari, da mille inquietudini agitato. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000072 |
Perciò vi dico che in questa notte tutti mi volterete le spalle. |
A070000098 |
Perciò immediatamente dopo le tre promesse di amore che gli aveva fatto, prese a parlargli così: In verità, in verità, o Pietro, io ti dico, che quando eri più giovine ti vestivi da te ed andavi dove ti piaceva, ma quando sarai vecchio un altro, cioè il littore, ti cingerà, vale a dire, ti legherà e tu stenderai le mani ed egli ti condurrà {59 [75]} dove non vuoi. |
A070000098 |
Pietro vedendo che dava a lui un'autorità suprema ed a lui solo prediceva il martirio, si dimostrò sollecito di dimandare che ne sarebbe stato dei suo amico Giovanni, e disse: Di costui che ne sarà? cui Gesù rispose: Che importa a te di costui? se io volessi che egli rimanesse fino al mio ritorno, a te che importa? tu fa quel che ti dico e seguimi. |
A070000105 |
Perciò fa mestieri che tra coloro i quali furono insieme con noi per tutto il tempo {64 [80]} che dimorò con noi G. C. cominciando dal battesimo di Giovanni fino a quel giorno in cui partendo da noi è salito al cielo, è mestieri, dico, che tra coloro se ne scelga uno, il quale sia con noi testimonio della sua risurrezione per l'opera a cui noi siamo mandati. |
A070000155 |
Ma siccome ti dico che egli morì, così ti accerto che egli risuscitò per virtù propria, avendo prima risuscitato molti altri morti. |
A070000309 |
Perciò colui che dice di amare il prossimo, e intanto nomina il nome di Dio in vano; colui che onora i genitori e intanto prende la roba altrui, o si da in preda alla disonestà, al disprezzo dei Sacramenti, del Vicario di Gesù Cristo; costui, dico, trasgredisce un articolo di fede, che lo fa colpevole di tutti gli altri. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000142 |
Credetemi pure, non fa d'uopo che di appoggiarci validamente sopra qualcuna delle perfezioni d'Iddio, come sarebbe a dire sulla sua bontà, sulla sua Provvidenza, sulla sua immensità, non bisogna, dico, che stabilirsi ben bene su questi fondamenti divini per di venire perfetti in breve. |
A073000251 |
Che cosa bisogna dunque fare per non perdere il nostro tempo e le nostre fatiche? È necessario di non operare mai per movimento della nostra propria inclinazione, per nostro interesse, per nostro capriccio, per nostra fantasia, ma assuefarci a fare la volontà di Dio in tutto; io dico in tutto e non già in parte, perchè si è questo il proprio effetto della u grazia, che rende la persona e l' azione gradita a Dio.». |
A073000274 |
«Ma, replica, qual uomo, al pari di s. Paolo, non bramoso che della morte per essere più presto unito a Gesù Cristo: E che? sarà forse una disgrazia per colui che viaggia in un paese straniero lo accelerare il suo cammino, e lo approssimarsi alla patria? sarà forse una disgrazia per un' anima fedele andare a vedere e possedere il suo Dio?? e finalmente sarà forse una disgrazia per i missionari andare dare più presto a godere la gloria che il Divin Maestro ha loro comprato ce' suoi patimenti e colla stia morte? E che? temeremo forse di veder succedere una cosa che non sapremmo desiderare abbastanza, e che accade sempre troppo tardi? Or quel che dico a' miei preti, lo dico eziandio a quelli che noi sono. |
A073000283 |
Siamo pronti a vendere per voi tutto ciò che abbiamo, e fino i nostri calici: non faremo con ciò se non quello che ordinano i santi canoni, cioè di rendere al nostro fondatore nel suo bisogno quello ch'egli ci ha dato nella sua abbondanza, e ciò che vi dico, signore, lo dico innanzi a Dio, e conce lo sento nel fondo del cuore.». |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000082 |
Credetemi pure, non fa d'uopo che di appoggiàrci validamente sopra qualcuna delle perfezioni d'Iddio, come sarebbe sulla sua bontà, sulla sua Provvidenza, sulla sua immensità, non bisogna, dico, che stabilirsi {109 [109]} ben bene su questi fondamenti divini per divenire perfetti in breve. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000059 |
Ti dico dì più, che l'esperienza ti farà conoscere assai facile ciò che ora ti pare insuperabile. |
don bosco-il galantuomo pel 1860.html |
A083000001 |
Questo dico parlando da Almanacco. |
A083000010 |
Vi dico solo che i mali sono gravi, e che devono cominciare in quest' anno, e che l'unico rimedio per allontanarli od almeno alleggerirli è la pratica della religione, la fuga del male. |
don bosco-il galantuomo pel 1861.html |
A084000010 |
Per me però vi dico che tanto le profezie quanto la spiegazione, sono un motivo di pianto. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000002 |
Mi gode eziandio l'animo il trovarvi ancora voi tutti sani e salvi; ciò dico a voi con cui io parlo, e non a quelli che andarono a cercarsi una dimora sotto terra. |
A085000015 |
Io vi dico con sincerità, che vorrei che neppur un brigante fosse morto, neppur uno dei nostri fosse rimasto neanco ferito, che tutti vivessero in pace alle loro case, colle loro famiglie, coltivando le campagne, lavorando ne' loro mestieri. |
don bosco-il galantuomo pel 1866.html |
A087000048 |
Dico questo per secondare la celia che mi proponesti. |
A087000067 |
A voi poi in particolare, Altezza Reale, dico che noi vi portiamo grande affetto e ci avete procurato un grandissimo favore col venirci a visitare, e che ogni qualvolta avremo la bella ventura di vedervi per la città o altrove, oppure ascolteremo a parlare di voi, sarà sempre per noi un oggetto di gloria, di onore, di verace compiacenza. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000021 |
È forse senza vigore il mistero della Circoncisione del Figliuolo di Dio, che la Chiesa mette davanti ai suoi figli nel primo giorno dell'anno, e che il Galantuomo presenta ai propri lettori? Quanti insegnamenti atti a riformare noi e l'intera società, se ne intendessimo a fondo il significato! Basterebbe ad essa, all'intera società, dico, il riconoscere il suo sbaglio ed il bisogno che ha di essere circoncisa, cioè che si tagli via da se il male che le fa male, (poichè il solo male fa male), per diventare immediatamente sana, vigorosa, robusta, felice, mediante, s'intende, che riconosca i suoi sbagli, gli odii, e si rivolga al Figliuol di Dio per il rimedio; che ti pare?. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000007 |
Uno di quegli uomini, vi dico io! L'Europa, con tutte le sue grandezze napoleoniche, non ne vantava uno così da bene, probo, onorato. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000050 |
Dico bene?. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000020 |
Quanto dico circa i vostri genitori s' intende di ogni vostro superiore ecclesiastico o secolare, come altresì de'vostri maestri, da' quali parimente riceverete volentieri con umiltà e rispetto tutti gl'insegnamenti, i consigli, le correzioni, tenendo per certo che ogni cosa si fa per vostro maggior vantaggio, e che l'ubbidienza prestata a'vostri superiori è lo stesso come se fosse prestata a G. C., a M. SS. ed a s. Luigi. |
A105000055 |
III. Pure quanti sono nei mondo, i quali pensano a tutto, fuorché a salvarsi! Se io dico ad un figliuolo che frequenti i Sacramenti, che faccia un po' di orazione al giorno, risponde: ho altro a fare, ho da lavorare, ho da divertirmi. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000023 |
Quanto dico circa l'obbedienza e il rispetto ai vostri genitori s'intende pur detto di ogni vostro superiore ecclesiastico o secolare, de' vostri maestri, dai quali parimenti riceverete volentieri con umiltà e rispetto gl'insegnamenti, i consigli, le correzioni, perche ogni loro comando è indirizzato a vostro maggior vantaggio, e perchè l'ubbidienza prestata ai superiori è come prestata a Gesù Cristo medesimo e a Maria SS.. |
A107000690 |
Eructavit cor meum verbum bonum, * dico ego opera mea Regi. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000078 |
E poiché io so che vi piacciono molto i fatti, così voglio raccontarvene alcuni che saranno una conferma di quanto vi dico. |
A109000106 |
Oh! momento, da cui dipende un'eternità di gloria o di pena! Capisci, o cristiano, ciò che ti dico? Voglio dire che da quel momento dipende l'andare per sempre in Paradiso o all'Inferno; o sempre contento o sempre afflitto; o sempre figlio di Dio o sempre schiavo del demonio; o sempre godere cogli angeli e coi Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre coi dannati nell'Inferno. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000128 |
Se vi fosse un reo condannato a morte per grave delitto, e nell'atto di essere condotto al patibolo si presentasse a lui il ministro del re dicendo: La tua colpa è perdonata; il re ti fa grazia della vita, e ti accoglie fra' suoi amici, e perchè tu non dubiti di quanto dico, ecco il decreto che mi autorizza a rivocarti la sentenza di morte, quali sentimenti di gratitudine e di amore non esprimerebbe questo colpevole verso il re e verso il suo ministro! Ciò avviene appunto di noi. |
A110000139 |
Perciò io ti dico che sono superflui quegli acquisti e quegli aumenti di ricchezze, che tu fai di anno in anno. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000133 |
Allora gli risponderanno i giusti: Signore, quando mai vi abbiamo veduto affamato, e vi abbiamo dato da mangiare; assetato, e vi abbiamo dato da bere? Quando mai vi abbiam veduto pellegrino, e vi abbiamo accolto in casa nostra? Ignudo, e vi abbiamo rivestito? Ovvero quando vi abbiamo veduto ammalato e carcerato e siamo venuti a visitarvi? Il re risponderà e dirà loro: in verità vi dico ogni volta che avete fatto qualche cosa per uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatto a me. |
A111000134 |
Allora gli risponderanno anche questi: Signore, quando mai vi abbiamo veduto affamato, o sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o ammalato, o carcerato, e non vi abbiamo assistito? Allora risponderà ad essi con dire; in verità vi dico: ogni volta che vi siete rifiutati di fare tali opere per uno di questi piccoli, l'avete rifiutato a me. |
A111000149 |
Principe, rispose il santo confessore, vi dico nuovamente che un gran dovere mi stringe dinanzi a Dio, a cui io debbo rigorosamente ubbidire. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000131 |
3° Ogni mattina prima d' uscir di chiesa dico un Pater ed un' Ave a S.Giuseppe. |
A112000161 |
Con questa bella giaculatoria, diceva, io guadagno cento giorni d' indulgenza ogni volta che la dico; e di più appena che la comincio tosto mi fuggono tutti i cattivi pensieri che mi correvano per la mente. |
A112000207 |
Le dico prima di tutto che non posso trovare espressioni valevoli a ringraziarla dei benefìzi che mi ha fatto. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000045 |
A queste parole Tiburzio soggiunse: Da che voi volete ricompensarmi della vita renduta a vostro figliuolo, io vi dico che non vorrei questa vita che voi mi offerite, ma ne vorrei un'altra assai più preziosa. |
A114000098 |
Non temer nulla, fa quanto ti dico, sii soltanto fedele al sommo Iddio, fa penitenza del sangue cristiano che hai fatto spargere, ricevi il battesimo, e non pensare ad altro. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000143 |
Colle parole di questo coraggioso apostolo ti dico che nè la vita, nè la morte mi potrà separare dalla fede in Gesù Cristo. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000039 |
S. Sisto: L'ho già detto una volta, e te lo dico di nuovo e lo dirò sempre che io fo il mio sacrificio a Dio e al Signor Gesù Cristo Figliuolo di lui. |
A118000126 |
A quella vista il pio sovrano trasse dal cuore un profondo sospiro, e disse: Glorioso s. Lorenzo, se per tua intercessione io potrò vincere queste barbare nazioni, e condurle alla conoscenza della cristiana religione, io ti prometto coll'aiuto del cielo di far ristorare questo luogo già al tuo culto consacrato ed ora rovinato; ti prometto, dico, di restituirlo allo stato di prima e degno del tuo nome. |
A118000139 |
No, ripigliò il padrone, fa quello che {64 [332]} dico; non voglio che alcuno de' miei servi vada a quest' ora a lavorare. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000104 |
Ecco la grazia, anzi dico meglio le grazie sublimi, che io voglio invocare e che desidero ardentemente ottenere da Maria. |
A123000112 |
Baciandole umilmente la mano mi dico. |
A123000190 |
Le dico in verità: cominciammo a dubitare che questi scherzi provenissero dal demonio, il quale, non volendo la nostra missione, ci prendesse a perseguitare! {116 [206]} I marinai per tre giorni fecero sforzi straordinarii, fatiche incredibili per liberare il bastimento, ma l'opera loro tornò sèmpre inutile, che la nave rimaneva ognora immobile colle corna nella sabbia. |
A123000194 |
Dico generale, che le lacrime spuntavano anche sugli occhi dei più valorosi.... |
A123000198 |
Oh quanto è buona Maria! Lo dico a tutti e lo dirò fino a stancarli. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000055 |
Se poi dico: 25 franchi e 50 franchi, si possono unire insieme appunto perchè sono della medesima specie. |
A124000055 |
se dico: 25 franchi e 60 chilogrammi, bisogna considerare le somme separatamente. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000050 |
E lo dico colla più profonda convinzione, perchè appunto (come aveva già l'onore di esprimermi in questo Consesso in un'altra circostanza), il Consiglio Comunale avendo dovuto esaminare la condizione degli Operai, ha dovuto avvertire che c'è un gran difetto di assistenza in questa parte; e si può senza esporre il Governo a prendere un'assoluta determinazione, giovare per altro a mantenere in vita queste fondazioni, le quali poi con altri mezzi potranno forse diventare più durature. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000268 |
Che dico poi degli Italiani che vivono nel campo nelle estancias, ossia cascine lontane dalle città, a modo degli Indiani e dei selvaggi? Essi sono indianizzati anche in fatto di costume e di religione, perché mancano di chiese e di missionari: non mai odono parlare di Dio; più nessuno ricorda loro i doveri e il fine per cui sono quaggiù. |
A127000296 |
Tutte le sere dopo le orazioni dico loro qualche cosa perché pel giorno della festa guardino poi di regalare una comunione a Maria Santissima, ricevendola per mano di Monsignor Arcivescovo. |
A127000404 |
Io non dico che voi dobbiate percorrere da una parte all'altra l'America; quello che vi posso assicurare si è che coll'aiuto di Dio voi potrete fare un gran bene. |
A127000505 |
Senza più io con tutta la mia gente saluto V.S. con il più profondo rispetto, con cui mi dico. |
A127000634 |
Io dico soltanto che questa è storica esposizione, che niuno potrà né cambiare, né altrimenti interpretare. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000041 |
Abbi pazienza, il cielo ci assisterà; mettiamo, dico, in pratica quanto nostra madre soleva raccomandarci, dicendo: Se vi troverete nel bisogno o nei pericoli, alzate gli occhi al cielo e pregate. |
A128000122 |
- Sì che lo so, ma se Io dico voi lo sapete. |
A128000127 |
- Se ve lo dico, voi lo sapete, e mio fratello mi sgriderà. |
don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html |
A130000007 |
Che vi dice cose diverse da quanto vi dico, non credete, egli v'inganna. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000020 |
Quanto dico circa i vostri genitori s'intende di ogni persona a voi superiore, soprattutto della vostra maestra, dalla quale parimenti riceverete volentieri con umiltà e rispetto gl'insegnamenti, i consigli, le correzioni. |
A132000027 |
E quanto dico dei libri cattivi, ditelo dei giornali. |
A132000063 |
Di fatto quanti dotti noi vediamo nel mondo a pensare a tutto fuorchè a {36 [214]} salvarsi! Se io dico ad una giovane che frequenti i Sacramenti, che faccia un po'di orazione, risponde: Ho altro a fare, ho da lavorare, ho da divertirmi. |
A132000071 |
Oh punto! oh momento, da cui dipende un'eternità o di gloria o di pena! Capisci ciò che ti dico! Voglio dire che da quel momento dipende l'andare in Paradiso o all'inferno; o sempre contenta, o sempre afflitta; o sempre figlia di Dio, o sempre schiava del demonio; o sempre godere cogli Angioli e co' Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre co' dannati nell'inferno. |
A132000540 |
Eructavit cor meum verbum bonum, * dico ego opera mea Regi. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000056 |
Qualche volta non mi ricordo di qualche cosa ed egli m'interroga e gliela dico subito subito. |
A133000208 |
- Lo spero; ed è appunto quello che ho già promesso e che prometto dinanzi a questa immagine di Maria che fin dalla prima comunione ho sempre onorata come madre mia carissima; prometto, dico, di mantenermi costante nel {71 [345]} servizio del Signore, non badare a chi parla male, frequentare la preghiera ed i santi Sacramenti come finora ho fatto. |
A133000264 |
Io dico ogni giorno il pater a S. Luigi, Ella non dimentichi di ricordarsi di me nella Messa. |
A133000265 |
La saluto di tutto cuore, e di tutto cuore mi dico ora e sempre in G. C.. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000008 |
Anzi il dottore dopo maturo esame credette bene di dirmi queste parole: «Scusi, damigella, se le dico ciò che mi penso: ella non si faccia alcuna illusione: suo padre è troppo vecchio per poter guarire da malattia siffatta.» Queste parole gettarono me e tutta la famiglia in un mare di angoscie, e da tutti si prese a piangere dirottamente. |
A134000153 |
Sparsa ora la notìzia che vari siti a noi vicini ne e-rano già infestati, e osservando il panico {80 [528]} che regnava in tutta la desolata popolazione; noi memori dei favori che in Torino udivamo raccontare ottenuti ad intercessione di Maria invocata sotto il titolo di Auxilium Christianorum; meraviglie di cui fummo più volte testimoni oculari e leggemmo pubblicate in vari libri appositamente scritti; memori, dico, di tutto questo pensammo d'invitare questi popoli a porsi sotto la protezione di questa potentissima Regina del Cielo a fine di esserne liberati. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000089 |
Io dico che non devono calunniare un pontefice con notizie recenti, mentre ha cento anni di storia che lo onora, lo applaude e lo riconosce per santo. |
A135000090 |
Io dico di Stratone quello che vi dico di s. Melchiade, cioè l' accusa di Stratone fu messa fuori cento anni dopo la sua morte; e i documenti autentici che parlano dei caduti al tempo delle persecuzioni niuno avvene che contenga il nome di Melchiade né quello del suo Diacono Stratone. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000229 |
- Ebbene io dico che l'intrusione dello Sconosciuto è la causa di ogni nostro male. |
A136000247 |
- Ed io dico che ciò non si farà. |
A136000305 |
- Voi vedete, Signore, che ciò che dico è....... |
A136000347 |
- Adunque se conosce Gannio come voi mi sembrate conoscerlo, e arrossisce di mostrarsegli, colui, dico, deve essere un birbo di prim' ordine. |
A136000524 |
Che dico?Egli non potrebbe esser santo se non avesse passato questo lamma sabachthani; |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000096 |
Allora Malco non sapendo più che {36 [36]} dire soggiunse: venite meco ad una grotta, che è sul monte Oclon e là potrete interrogare altri miei compagni, i quali confermeranno quanto io dico, cioè che per fuggire la persecuzione di Decio ci siamo nascosti in quella grotta, ed io lo vidi ieri sera ad entrare in questa città, se questa città è Efeso, perchè a me pare che non sia quella. |
A137000160 |
Gesù Cristo disse a s. Pietro: io dico a te: tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia chiesa, col resto. |
A137000196 |
Nel mese di settembre, egli dico, giorno di domenica, gli eretici protestanti a mano armata s'impadronirono della fortezza di Pamella che difendeva la città di Ronse. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000416 |
Quando vi dico esserci stati degli imperatori buoni, uopo è che intendiate soltanto quella bontà che può avere un uomo pagano. |
A139000704 |
Tornando ora a Belisario dico, ch'egli riconoscendo la superiorità delle forze di Totila, e da Costantinopoli non ricevendo più alcun rinforzo di soldatesche si vide costretto a partire d'Italia. |
A139001304 |
Io stesso l'ho nascosta in questo luogo; e affinchè nessuno dubiti di ciò che dico, ecco qua un braccio, che ho spezzato io medesimo per confondere la vostra malignità.». |
A139001656 |
Vi dico schiettamente, o miei cari, che il conte Rossi avrebbe dovuto esaminare la realtà del pericolo e ritardare di presentarsi alle camere; ma egli fidavasi dei carabinieri e di altri soldati posti per mantenere l'ordine; altronde maneggiando la causa della giustizia era disposto a dare anche la vita per sostenerla. |
A139001679 |
Dico soltanto che il cielo non poteva benedire tali legislatori, e vedremo fra breve di quali mezzi siasi la divina provvidenza servita per ricondurre sul trono quel sovrano, che la rivoluzione aveva costretto ad allontanarsi da' suoi stati. |
A139001772 |
Amiamo pertanto questa religione, dico di nuovo, e pratichiamola, amiamola colla fermezza nel credere, pratichiamola coll'osservanza de' suoi precetti. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000012 |
Io non dico che ogni osservazione generale debbasi dalla esposizione dei fatti dividere, che sarebbe un rendere e l'una e l'altra parte imperfetta: ma dico che anco gli storici antichi, maestri imitabili in ciò, o premettevano o inframettevano ai fatti la commemorazione sommaria dei costumi: e dico che, specialmente nei libri a uso della gioventù, questa cura è sussidio alla memoria insieme e all'intelligenza. |
A140000390 |
Quando vi dico esservi stati degli imperatori buoni, uopo è che intendiate soltanto di quella bontà naturale, che può avere un uomo pagano. |
A140000525 |
Mentre queste cose avvenivano si avanzava verso dell' Italia un nemico che minacciava di riuscire ai Romani più funesto degli stessi Vandali; io dico il feroce Attila, re degli Unni. |
A140000653 |
Tornando ora a Belisario, dico che egli riconoscendo la prevalenza delle forze di Totila, e da Costantinopoli non ricevendo più alcun aiuto di soldatesche, si vide costretto a partire d'Italia. |
A140001168 |
Voi, disse ai suoi detrattori, voi siete altrettanti gelosi e bugiardi: la statua, che tanto ammirate, è l'ultima delle mie opere; io stesso la interrai qui; e affinchè nessuno dubiti di ciò che dico, ecco qui il braccio, che spezzai io medesimo per confondere la vostra malignità. |
A140001457 |
Vi dico schiettamente, o miei cari, che il conte Rossi {416 [416]} avrebbe dovuto esaminare la realtà del perìcolo e ritardare dal presentarsi alle camere; ma egli fidavasi dei carabinieri e di altri soldati posti per mantenere l'ordine. |
A140001477 |
Dico soltanto che il Cielo non poteva benedire così fatti legislatori; e vedremo fra breve di quali mezzi siasi la divina Provvidenza servito per ricondurre sul trono quel sovrano, che la rivoluzione aveva costretto ad allontanarsi da'suoi stati. |
A140001696 |
Amiamo pertanto questa religione, dico di nuovo, e pratichiamola: amiamola colla fermezza nel credere, pratichiamola coll'adempimento de' suoi precetti. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000742 |
Che cosa dico il Vangelo della venerazione a Maria SS.. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000450 |
Dico questo per secondare la celia che mi proponesti. |
A149000466 |
A voi poi in particolare, Altezza Reale, dico che noi vi portiamo grande affetto, e ci avete procurato un grandissimo favore col venirci a visitare, e che ogni qualvolta avremo la bella ventura di vedervi per la città o altrove, oppure ascolteremo parlare di voi, sarà sempre per noi oggetto di gloria, di onore, di verace compiacenza. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000425 |
- Ricorrete a Maria Ausiliatrice, gli dico io, fate una novena di preci, e ne vedrete gli effetti. |
A150000564 |
Le dico il vero che il cambiamento della salute di mio padre lo trovo meritevole di essere scritto fra le tante grazie ed i segnalati prodigi, che {242 [546]} Iddio opera mercè la potentissima intercessione della sua gran Madre. |
don bosco-massimino.html |
A151000174 |
Dico che voi volete burlarvi di me. |
A151000219 |
Se mi rispondete, che non viene data che ad alcuni, vi dico di palesarmi il segno, col quale potrò conoscere questi felici privilegiati, e distinguerli dal rimanente degli uomini. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000056 |
F. - Non dico questo: ma parmi che tal miracolo racchiuda qualche cosa un po' grossa ad inghiottire. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000033 |
Ora se questi popoli apparvero sempre confidentissimi nel patrocinio di Maria, se essi andarono sempre {47 [471]} a gara nell'attestare con prove solenni la venerazione e l'affetto che per Lei sentivano, chi può dubitare che una Madre sì tenera, sì generosa, la quale, al dir di s. Pier Damiani, non si lascia vincere mai in larghezza ed amore dai suoi figliuoli, chi può, dico, dubitare che non abbia Ella con grazie le più segnalate ricambiato le tante e sì egregie dimostrazioni di fede, e di gratitudine, che nel suo Santuario le abbondarono sempre? Ah! innumerevoli senza dubbio e stupende esser dovettero le benedizioni sparse dalla clemente Vergine sopra coloro, che qui la onorarono con tanta pietà e costanza!. |
A154000045 |
Il cielo era pienamente sereno; ma oh misericordia ineffabile di Maria! Rivolto alla gran Vergine, protesta il Pastore piissimo colle lagrime agli occhi di non volersi staccare dai piedi della sua Signora e Madre, se prima non sia fatta la grazia: il cuore gli dice che egli è esaudito; ed ecco al primo uscire che fa di chiesa la processione, comparisce sull'estremo orizzonte una nuvoletta; in men che' l dico si avanza per le vie dell'aria, si dilata, si addensa mano mano che la processione nel suo corso procede verso Ponzone, e non rientra ancora nella chiesa parrocchiale la moltitudine col suo Pastore, che già si scioglie il cielo in dirottissima pioggia, giubilandone tutti come d'una benedizione singolarissima dovuta al benigno interporsi di Lei, che è speranza e {78 [502]} conforto del popolo cristiano. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000014 |
Conchiudo adunque e dico che quando si vede un uomo che, sprovvisto di mezzi materiali, seppe iniziare, e che di poi trova chi lo aiuta ad eseguire un numero sì grande di opere benefiche ed ammirabili: bisogna pur dire senza tema di errare, che la mano di Dio lo guida e protegge. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000075 |
Ed affinchè niuno si rifiutasse di accostarsi a questa mensa celeste, Ei giunse a minacciar l'eterna morte a coloro che se ne fossero tenuti lontani: Amen, amen dico vobis, nisi manducaveritis Carnem Filii hominis et biberitis eius Sanguinem non habebitis vitam in vobis |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000059 |
Quindi anche tu se ci vai nemmeno ci potrai ritornare; egli è perciò che ti dico di guardarti bene dal cadervi. |
A157000150 |
Ti dico schiettamente che ora vedo che le ragioni che io dava per dispensarmi dalla pratica della confessione non erano che boria e studiate maniere di rifiutare o di non eseguire ciò che ripugna alquanto. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000006 |
In verità ve lo dico, se voi {13 [265]} non vi nudrite di mia carne, e non vi abbeverate di mio sangue non avrete la vita in voi (S. Gio. VI). |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000149 |
Non dico questo: ma costoro devono portare il peso dell'iniquità degli altri. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000105 |
Voi rispondete subito colle parole di s. Paolo che dico: Ciascuno sia perseverante nella vocazione in cui si trova. |
A167000112 |
In verità vi dico,dice il nostro Signore, che egli li farà sedere a sua mensa e che ei li servirà; e parimenti se egli arriva alla seconda vigilia ed alla terza e così li trova, beati sono quei servidori! In verità vi dico che li costituirà sopra tutti i suoi beni. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000206 |
Così cercasi sbandire da tutte le menti l'ignoranza, e diffondere in tutti la luce della scienza e della civiltà, lo certamente non riprovo, nè avverso sì grande premura di estendere a tutti il beneficio della istruzione, ma dico che la dottrina della religione dee tenere il primo posto sopra ogni altro ramo di insegnamento non meno pei fanciulli che per gli adulti, non meno per le umili scuole del volgo che per gl'istituti più elevati della colta gioventù; dico che tutti gli studii devono essere in perfetto accordo colle dottrine cattoliche, sicchè, invece di urlare con esse, vengano anzi dalle medesime illustrati e diretti; e ciò perchè la cognizione dei grandi insegnamenti di nostra religione sacrosanta è incomparabilmente più importante d'ogni, ultra umana coltura, e perchè gli studii delle lettere e delle scienze, ove non sieno in armonia cogl'infallibili dettami della {124 [126]} fede, invece di rischiarare la mente, la ottenebrano, invece di dirigere ed avvalorare la volontà, la pervertono e la svigoriscono, invece di giovare, riescono di gravissimo detrimento. |
don bosco-severino.html |
A177000160 |
Non ne dubitate, conchiuse il Padre, vi dico il vero, io sono invitato a nozze. |
A177000212 |
Dal mio canto per altro dico essere menzogna l'asserire che i preti cattolici non diano niente. |
A177000212 |
E il paroco del mio paese non fu sempre il sostegno di tutta la nostra famiglia? Ciò che dico del mio paroco devesi dire di mille altri. |
A177000274 |
Io peraltro tirando un velo sopra le sue nefandità dico soltanto che il malvagio uomo stabilì una dottrina che rendeva leciti i più orribili misfatti, e si adoperò per propagarla. |
A177000276 |
Un grave autore di nome Rouvrai, ministro Francese a Berna, parla di questo {126 [126]} eresiarca nel modo che segue: « L'infame Calvino, uomo sordido, fiordalisato in Francia, concubinario a Stransborgo, ladro a Metz, sodomita a Basilea, tiranno a Ginevra, Calvino, dico, proclamava la libertà di religione, gridava contro ai magistrati cattolici chiamandoli Diocleziani ovvero persecutori, perchè giudicavano gli eretici. |
A177000372 |
- Vi dico di ritirarvi, disse il Ministro con accento risentito, voi non avete niente nè da fare nè da dire con questo giovane. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000061 |
Interamente dunque a lei mi commetto, spero che mi intercederà la grazia della santa perseveranza, e in tale speranza contento mi dico tutto suo... ecc. |
A184000069 |
Non dico già quello della settimana veniente, tutt'altro! questo! questo più prossimo! Desidero ardentemente essere in Torino. |
A184000091 |
Sì, io dissi e dico sempre à Gesù quando è nel mio cuore, che mi faccia morire mille volte prima che commettere alcun peccato anche veniale contro la bella virtù. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000117 |
- Rispondi a tutte le cose che ti dico, e ti farò sospendere i tormenti. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000643 |
In verità vi dico che passeranno cielo e terra, ma le mie parole non falliranno mai. |
A191000649 |
Fece poi venire un fanciullo e postolo in mezzo loro lo abbracciò, e soggiunse: In verità vi dico, che se non diventerete umili e semplici come fanciulli non entrerete nel regno de' Cieli: Chi dunque si sarà fatto piccolo come questi fanciulli, sarà il maggiore nel regno de' Cieli. |
A191000649 |
Onde guardatevi bene dal disprezzare uno di questi pargoli, perché vi dico, che gli Angeli loro tutelaci sempre vedono in Cielo la faccia del mio celeste Padre. |
A191000651 |
Così dico a voi, continuò il Salvatore, che in Cielo sarà più gaudio per un peccatore il quale si converta, che per novanta nove giusti. |
A191000655 |
» Ma egli rispose: «In verità vi dico, che non vi conosco. |
A191000662 |
Quando ebbe mandato via tutti, entrò col padre, colla madre e co' tre Apostoli Pietro, Giacomo e Gioanni nella camera dove la morta giaceva, e presala per mano parlò così; «Fanciulla, dico a te, alzati. |
A191000664 |
Allora il Salvatore con voce forte: «Ti dico, o giovanetto, sorgi.» E il giovinetto immantinenti si levò a sedere e cominciò a parlare. |
A191000689 |
Ivi giunto trovò che si vendeva, e si comprava pubblicamente, ed egli, come già una volta aveva fatto, cacciò fuori quelli che facevano mercato e disse: «La mia casa sarà detta casa di orazione, ma voi l'avete fatta spelonca di ladroni.» A tali maraviglie i ragazzi stessi pieni di rispetto andavano gridando: «Osanna al figliuolo di Davidde.» Il che udendo di mal animo i principi de'sacerdoti dicevano a Gesù: «Odi tu quello che dicono costoro? » Ed egli: «sì, non leggeste mai, che nella bocca de' fanciulli si è renduta più perfetta la lode? Vi dico, che se taceranno costoro, grideranno le pietre. |
A191000698 |
In verità ti dico: In questa medesima notte prima che il gallo abbia due volte cantato, tu mi negherai tre volte. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000431 |
Imperocchè in verità vi dico, che se la vostra giustizia non sarà più abbondante che quella degli scribi e de' farisei, voi non entrerete nel regno de' cieli. |
A192000431 |
Ma io vi dico che chiunque si adirerà contro il suo fratello, sarà sottoposto al giudizio e, chi gli dirà «pazzo» sarà reo del fuoco dell'inferno. |
A192000432 |
Ma io ti dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite a qua' che vi maledicono, e pregate per quell% che vi perseguitano e ri calunniano; si che siate figli del vostro Padre, che è ne'cieli, il quale fa nascere il sole sopre' i buoni e sopra i cattivi, e piovere sopra i giusti e sopra gl' ingiusti. |
A192000439 |
In verità vi dico che passeranno cielo e terra, ma le mie parole non verranno meno. |
A192000440 |
Onde guardatevi bene dal disprezzare uno di questi pargoli, perchè vi dico, che gli Angeli loro tutelaci sempre vedono in Cielo la faccia del Padre mio. |
A192000443 |
Gesù, udite queste parole, disse a coloro che lo seguivano: In verità vi dico, che non ho trovato tanta fede in Israele. |
A192000445 |
Allora il Salvatore con voce forte esclamò: Ti dico, o giovanetto, sorgi. |
A192000454 |
Così dico a voi, conchiuse il Salvatore, che in cielo sarà più gaudio per un peccatore, che si converta, che per novantanove giusti i quali non abbisognino di penitenza. |
A192000457 |
Ma egli rispose: In verità vi dico che non vi conosco. |
A192000466 |
Il che udendo di mal animo i Principi ed i Sacerdoti, dicevano a Gesù: Odi tu quello che dicono costoro? Ed Egli: Si, odo, ma non leggeste mai che dalla bocca de' fanciulli si é venduta perfetta lode? Vi dico, che se taceranno costoro, grideranno le pietre. |
A192000470 |
In verità ti dico: Questa medesima notte, prima che il gallo abbia due volte cantato, tu mi negherai tre volte. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000054 |
Dorotea gli rispose francamente: allorchè io soffro afflizioni, e disgusti, io penso al Salvatore nell'orto degli olivi oppresso, tristo ed afflitto sino alla morte: oppure io me lo rappresento senza consolazioni sulla croce, ed unendomi a Lui io dico tosto nel mio cuore quelle parole che Egli stesso proferì nell'orto degli olivi: Mio Padre, sia fatta la vostra volontà. |
A193000057 |
Nelle conversazioni, le disse il Parroco, intorno a che cosa trattenete voi le vostre compagne? Io le trattengo, rispose Dorotea, intorno alle medesime cose, di cui mi presi la libertà di esporvi sin'ora: Io loro dico di proporsi Gesù Cristo per modello nelle loro azioni, di ricordarsi nella preghiera, fra i cibi, nel lavoro, e nelle pene di questa vita {16 [502]} come Gesù Cristo medesimo si regolava in tali circostanze, e di unirsi alle sue divine intenzioni. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000026 |
Valentino rispose: «Io non dico altro di costoro se non che li ravviso per uomini miseri, che nella loro vita mortale vissero nelle immondezze; che se tu conoscessi la serie delle loro azioni, vedresti quanto sia stata abbominevole la loro maniera di vivere». |
A194000046 |
Io dico solamente che noi ci offriamo tutti in sacrifizio a Dio onnipotente ed al Signor Nostro Gesù Cristo figliuolo di lui». |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000004 |
Dico subito, e voglio dire, tosto che v'accorgete della tentazione |
A196000010 |
Amen dico vobis: quamdiu fecistis uni ex fratribus meis minimis mihi fecistis. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000017 |
Se qualcuno di voi porta Dio nel suo cuore saprà comprendere ciò che dico; se egli arde dello stesso fuoco che mi consuma, sentirà pure la mia pena. |
A199000128 |
Rispondi a tutte le cose che ti dico, e ti farò sospendere i tormenti. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000164 |
Rispose il Santo: ve lo dico in verità, amatevi scambievolmente, e se avrete la vera carita, adempirete tutta la legge di Gesù Cristo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000035 |
Forse quel Dio che fece parlare l'asina di Balaam, che mandò i corvi a portar pane ad Elia, che mandò due orsi a sbranare quaranta ragazzi che avevano deriso il profeta Eliseo; quel Dio, dico, che operò tutte queste maraviglie nei tempi antichi, non potrà più rinnovarle qualora ciò torni a sua gloria e a vantaggio delle anime? Niun dubbio si può muovere sopra i fatti mentovati, perchè sono registrati nei libri santi, quindi neppure devesi muovere dubbio intorno a quanto raccontiamo di s. Sisto, perciocchè tali fatti avvennero in faccia ad una immensa moltitudine di popolo, scritti da autori contemporanei, ricordati dalla chiesa con ispeciali solennità, e passati sotto ad una critica la più severa. |
A203000044 |
Ma tal cosa osservandosi solamente per tradizione, senza essere scritta, ne avveniva che o per le consuetudini che si andavano introducendo nelle varie chiese, o pel furore delle persecuzioni che impedivano i fedeli di recarsi alle istruzioni, ne avveniva, dico, che tal precetto in molti luoghi era trascurato, in altri diversamente osservato. |
don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html |
A204000012 |
Dico solamente che un giorno avendogli detto se desiderava che invitassimo la madre sua a venirlo visitare, no, rispose egli, perchè forse non mi potrebbe più trovar vivo; e poi ella mi ama assai, e sarebbe per lei dolore troppo grande il vedermi morire. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000065 |
Entro adunque nella scuola giustamente sdegnato pel disordine avvenuto; parlo del colpevole in genere; poi mi volgo al Savio, e tal fallo, gli dico, bisognava che fosse commesso da te? non meriteresti di essere sull' istante cacciato dalla scuola? Buon per te che è la prima che mi fai di questo genere, altrimenti... fa che sia pur {32 [182]} l'ultima.» Domenico avrebbe potuto dire una sola parola in discolpa, e la sua innocenza sarebbe stata conosciuta. |
A205000261 |
Fra le altre cose intesi chiaramente queste parole: Sì, mio Dio, ve l'ho già detto e ve lo dico di nuovo, io vi amo e vi voglio amare fino alla morte. |
A205000272 |
- Lo dico, ma non vorrei che ne facesse parola con altri, per non espormi forse allo burle. |
A205000324 |
Ripeto e lo dico mille volle: morire, ma non peccati. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000123 |
Il Prefetto sorridendo disse: Per me vi dico schiettamente che non capisco come tali cose possano avvenire. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000040 |
Sentirà però tutto l' amaro di queste pene, e palesandole al suo padre spirituale esclamava! «Oh! padre caro, che angosce erano quelle per la povera anima mia! Dico con tutta verità che sono morta non una volta, ma molte, o almeno ho provato molte volte l' agonia». |
A208000054 |
Ciò posto, dico che la nostra Beata possedè l' umiltà in sommo grado. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000015 |
Imperocchè io vi dico, che può Dio da queste pietre suscitar figliuoli di Abramo. |
A209000028 |
In verità io vi dico, tra i nati di donna non venne al mondo chi sia maggiore di Giovanni Battista: ma quegli che è minore nel regno de' cieli è maggiore di lui... e se voi volete capirla egli è quell'Elia che doveva venire.» Ecco come il Salvatore fa l'elogio di Giovanni. |
A209000028 |
Ma pure che cosa siete andati a vedere? un profeta? sì, vi dico io, anche più che un profeta. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000170 |
Paolo ravvivando la fede in Gesù Cristo, che aveva assicurato ai suoi Apostoli che nè serpenti nè veleni avrebbero, loro recato alcun danno, Paolo, dico, scossa la mano, gittò la vipera nel fuoco e non ricevette alcun male. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000003 |
Un serpente che parla ad Adamo e ad Eva nel Paradiso terrestre; un diluvio universale che copre tutta la terra; una pioggia di fuoco che incendia ed inabissa le città della Pentapoli; la moglie di Lot cangiata in una statua di sale; un Angelo che rattiene il braccio e parla ad Abramo affinchè non uccida il proprio figliuolo; le dieci piaghe dell'Egitto; la verga di Mosè, la quale prima è mutata in serpente e poi divide le acque del Mar {IV [392]} Rosso; la manna che piove dal cielo per quarantanni; l'Arca dell'alleanza che ferma la corrente del fiume Giordano; l'asina di Balaam che parla con voce umana; il sole che si ferma al comando di Giosuè; i corvi che portano regolarmente il pane al profeta Elia; morti risuscitati; l'olio e il pane moltiplicati; queste, dico, ed altre infinite maraviglie, che tu trovi registrate nella storia del mondo, non è egli vero, che mentre ti recano grande sorpresa, ti appariscono però ad un tempo quali fatti i più certi e indubitati, siccome quelli che si trovano registrati in un libro divino qual è la Bibbia?. |
A216000107 |
L'Apostolo s. Paolo, quel grande Apostolo che ha tanto faticato nella predicazione del Vangelo e che per la sua santità meritò che Iddio gli facesse gustare la gloria del cielo mentre viveva ancora {74 [462]} mortale, quel grande Apostolo, dico, chiudeva quasi tutte le sue lettere raccomandandosi alle preghiere dei cristiani a cui scriveva. |
A216000155 |
In verità ti dico che non uscirai di colà finchè «non abbi pagato fin l'ultimo quattrino.». |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000060 |
Perciò vi dico che in questa notte tutti mi volterete le spalle. |
A217000084 |
Perciò immediatamente dopo le tre promesse di amore che gli aveva fatto, prese a parlargli così: in verità, in verità, o Pietro, io ti dico, che quando eri più giovine ti vestivi da te ed andavi dove ti piaceva, ma quando sarai vecchio un altro, cioè il littore ti cingerà, vale a dire, ti legherà e tu stenderai le mani ed egli ti condurrà dove non vuoi. |
A217000084 |
Pietro vedendo che dava a lui un'autorità suprema ed a lui solo prediceva il martirio, si dimostrò sollecito di dimandare che ne sarebbe stato del suo amico Giovanni, e disse: di costui che ne sarà? cui Gesù rispose: che importa a te di costui; tu fa quel che ti dico e seguimi. |
A217000091 |
Perciò fa mestieri che tra coloro i quali furono insieme con noi, per tutto il tempo che dimorò con noi G. C. cominciando dal battesimo di Giovanni fino a quel giorno in cui partendo da noi è salito al cielo, è mestieri, dico, che tra coloro se ne scelga uno, il quale sia con noi testimonio della sua risurrezione per l'opera a cui noi siamo mandali.». |
A217000141 |
Ma siccome ti dico che egli morì, così ti accerto che egli risuscitò per virtù propria, avendo prima risuscitato molti altri morti. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000198 |
Come l'ebbe in suo potere, il Prefetto gli disse: rifletti bene, o Tertullino, a quello che dico, segui i miei consigli, fa un sacrifizio agli Dei, e rendimi le sostanze di Olimpio; altrimenti la pagherai colla testa. |
A220000224 |
Perciò ti dico francamente che nè le tue minacce, nè altra cosa del mondo mi potrà allontanare dalla palma della verginità, nemmeno dalla carita di Gesù Cristo. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000022 |
Vedo proprio, che voi volete sapere tutti i più secreti nascondigli del mio cuore; ma via, voglio soddisfarvi: in tali incontri io invidio sempre la loro sorte; e dico fra me medesimo: oh! se potessi riacquistare la vera gioia e contentezza, che come essi godeva già anch'io!. |