don bosco-ai contadini.html |
A001000006 |
La continuazione di questo concorso ci dà la speranza, che coll'aiuto di Dio, noi potremo progredire con vie maggior efficacia nel secondo anno che siamo {4 [42]} per cominciare, a procurare alla società, alla religione quel bene che l'una e l'altra si attendono dai buoni nei tempi che corrono, critici per l'una e per l'altra. |
A001000008 |
I nemici della Cattolica Religione e della Società con incredibile attività, e con ogni mezzo si adoprano a pervertire lo spirito, a corrompere il cuore dei tiepidi e dei semplici; è dover nostro, è dover di tutti i buoni di opporsi altresì con tutta attività e con tutti i mezzi leciti ed onesti al torrente che tenta travolgere nelle corrotte sue onde la Società e la Religione. |
A001000009 |
Iddio benedirà le nostre fatiche, darà il necessario incremento alle nostre opere, ed avremo la consolazione un giorno di vedere i nostri nemici, i nemici della Fede Cattolica e della Società, o convinti dei loro errori, delle loro utopie convertirsi e unirsi a noi; o scornati e confusi ravvolgersi nel fango della loro sconfitta, incapaci di più nuocere. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000175 |
Comunque ella sia M. R. P. a questo avvenimento, che possiam chiamare domestico, scuotendo la nostra tiepidezza accendiamoci di santo zelo, animiamoci a calcare da buoni figli le vestigia del s. Patriarca, e coll'assidua preghiera imploriamo la divina misericordia affinchè, placato lo sdegno, conceda alla santa Chiesa ed alla società giorni di tranquillità e di pace. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000073 |
Visto il memoriale a noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta per i fedeli dell'uno e dell'altro sesso all'altare {37 [375]}maggiore della predetta Chiesa la pia società che avrà nome di Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, in modo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa. |
A009000087 |
Il nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote torinese, ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucarestia, d'instituire colla licenza dell'Ordinario nella chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una pia società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'augusto Sacramento. |
A009000089 |
Noi adunque molto commendando le salutari e proficue cure del predetto nostro amato figliuolo, affinchè col divino aiuto vie maggiore incremento di giorno in giorno prenda questa Associazione, appoggiati alla misericordia di Dio ed all'autorità de' suoi beati Apostoli Pietro e Paolo a tutti e singoli i fedeli cristiani dell'uno e dell'altro sesso che ora e per l'avvenire verranno inscritti nella pia società che ha nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, canonicamente eretta nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice nella città di Torino, veramente pentiti e confessati e comunicati e che avranno divotamente visitato questa medesima chiesa, {43 [381]} l'oratorio o l'altare della Società, dai primi vespri fino al tramonto del sole, nelle feste della Natività, Circoncisione, Epifania ed Ascensione di N. S. G. C., nella domenica di Pentecoste, nella solennità del SS. Corpo del Signore, e similmente nelle sette principali feste della Immacolata Vergine Madre di Dio, e quivi avranno pregato per la concordia dei Principi cristiani, per l'estirpazione delle eresie, e per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, in qualunque dei sopradetti giorni ciò avranno fatto, misericordiosamente concediamo nel Signore plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A009000262 |
Imperocchè in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del Capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A009000262 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo in terra, Capo della grande società cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
don bosco-avvisi ai cattolici.html |
A011000006 |
La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni, fu sempre veduta a guisa di società visibile de' fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo capo, il Romano Pontefice, il quale, come padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti suoi figli pel sentiero della verità sino alla fine dei secoli. |
A011000011 |
Niuna delle società eretiche può vantare i suoi antecessori fano agli Apostoli. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000024 |
Ma dopo alcuni anni non potendo più reggere a così gravi e continue fatiche dovette limitarsi a predicare al clero, che pareva la porzione dell'umana società in modo speciale dalla divina provvidenza a lui affidata. |
A013000046 |
Qui i suoi alunni succhiavano come latte la bella maniera di vivere in società; di trattare col mondo senza farsi schiavo del mondo; e {27 [377]} diventar veri sacerdoti forniti delle necessarie virtù per formare ministri capaci di dare a Cesare quello che è di Cesare, a Dio quello che è di Dio. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000065 |
Un ultimo pensiero di soddisfazione lo diede alla laica Società Operaia Cattolica detta di S. Vincenzo de' Paoli, cui egli apparteneva in Torino e che forse fu quel primo strumento di cui servissi il Signore per mandare al suo cuore le prime sue chiamate. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000079 |
Se v'ha cosa che debba consolare i confratelli della Pia nostra Società Salesiana si è il ricordare come finora tutti quelli che tra di loro furono chiamati all'eternità, morirono della morte dei giusti, lasciando ai superstiti morale certezza di loro salute eterna. |
A016000083 |
Indossò l'abito ecclesiastico, a cui aspirava fin da fanciullo, l'anno 1875 e nel medesimo tempo fu ammesso fra gli Ascritti della Società Salesiana. |
A016000141 |
Considerato un poco a quale congregazione religiosa dovesse affigliarsi, riconoscendo che Iddio con averlo fatto venire nell'Oratorio {72 [80]} aveva già con questo dato un segno che indicava a chiamarlo dai Salesiani egli fece domanda di essere ascritto a questa Pia Società. |
A016000152 |
Esso fu un vero esemplare che il buon Dio volle mandare specialmente per i chierici della nostra Pia Società. |
A016000163 |
Recatosi, dietro consiglio di D. Bosco, a S. Benigno Canavese, dove avevano luogo gli Esercizi Spirituali passò giorni di paradiso nel sacro ritiro; ed alla fine, conoscendo questa essere volontà di Dio e partito più vantaggioso per l'anima sua, chiese di far parte egli pure della pia nostra società di S. Francesco di Sales. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000012 |
Membro e poi Presidente della Società di S. Vincenzo de'Paoli egli spiegò un ardore singolare, un amor di padre in pro delle famiglie povere, e sopratutto a vantaggio della tenera loro figliuolanza. |
A017000017 |
Egli come tantissimi altri insigni personaggi del clero e del laicato ebbe a sostenere una minuta perquisizione, fattagli dagli Agenti del Governo, sotto il pretesto di trovare in lui un cospiratore, siccome Presidente del Consiglio Superiore della Società di San Vincenzo de'Paoli in Torino. |
A017000027 |
Siccome i giovani, che facevano prova per essere definitivamente ascritti alla pia Società Salesiana, mangiavano in un refettorio a parte, così il nostro conte dopo alcuni giorni abbandonò la compagnia di D, Bosco, che gli era carissima, e andò ad unirsi con essi per tutto il tempo richiesto, dando così un grande esempio di mortificazione, di umiltà e di perfetta osservanza. |
A017000033 |
Mentre era ancora nel secolo, ed allora specialmente quando fungeva l'uffizio di membro e poi di Presidente della Società di San Vincenzo de'Paoli, il nobile uomo si adoperava con tanto zelo a vantaggio corporale e spirituale del prossimo, che pareva già un apostolo. |
A017000055 |
Poscia con trasporto di amore ricevette il suo dolcissimo Gesù, trattenendosi buona pezza con Lui in affetti della più viva riconoscenza, per tanti benefizi concessigli nel corso di sua vita, specialmente per essersi degnato di chiamarlo ed aggregarlo alla pia Società di S. Francesco di Sales, e di averlo innalzato alla sublime dignità di suo Ministro. |
A017000096 |
Uno di questi amici fu il compianto D. Luigi Gamarra, al quale D. Amerio fu sempre affezionatissimo, perchè diceva di aver imparato da lui quella divozione a Maria, e che al consiglio ed esempio di lui doveva pure la grazia di aver preso parte, sin da quei primi mesi, alle pie società di S. Luigi e del SS. Sacramento. |
don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html |
A019000008 |
Questi hanno per fine di promuovere lo spirito di pietà tra coloro che vivono nel secolo, mentre i Cooperatori Salesiani si propongono per massima fondamentale di esercitare opere di carità per giovare al buon costume ed alla civile Società dirigendo le loro speciali sollecitudini in favore dei fanciulli poveri ed abbandonati. |
A019000010 |
Accolti essi nelle nostre case, coltivati nella scienza e nella moralità in numero di circa mila sono ogni anno ridonati alla civile Società buoni cristiani ed onesti cittadini. |
don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html |
A020000001 |
Il fine della Pia Società Salesiana è di venire in aiuto della gioventù povera ed abbandonata. |
A020000009 |
Accolti essi nelle Case Salesiane, coltivati nella scienza e nella moralità, in numero di circa trenta mila sono ogni anno ridonati alla società civile buoni cristiani ed onesti cittadini. |
A020000009 |
Presentemente nelle Case della Pia Società hanno cristiana educazione oltre a cento mila fanciulli. |
A020000014 |
Questi hanno per fine di promuovere lo spirito di pietà tra coloro che vivono nel secolo, mentre i Cooperatori Salesiani si propongono per massima fondamentale di esercitare opere di carità per giovare al buon costume ed alla civile società, dirigendo le loro speciali sollecitudini in favore dei fanciulli poveri ed abbandonati. |
A020000016 |
Tale Regolamento col relativo Diploma d'iscrizione viene mandato ad ogni Cooperatore e Cooperatrice; e ciascun mese a chi lo brama s'invia anche il periodico intitolato Bollettino Salesiano, che al presente si stampa in Italiano, in Francese e Spagnuolo, e tratta delle opere affidate alla Pia Società. |
A020000022 |
Costantino LEONORI di Roma: Brevi cenni sulla Pia Società Salesiana. |
A020000023 |
Il Signor Alberto DU BOYS: D. Bosco e la Società Salesiana. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000052 |
Il Senato del Regno dietro l'unanime deliberazione instava presso il governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione così benemerita della reliaone e della società. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000003 |
Ma si badi che questa sanità si trovi in buono stato all'epoca dell'accettazione in congregazione, e coloro, che danno voto o notizie a quest'uopo, cerchino di averle esatte, e in generale di non dare il voto di accettazione a quei candidati, che non possono uniformarsi alla vita comune e compiere tutti gli uffizi e tutti i lavori, che sono propri della nostra società. |
A023000042 |
2° Nella ferrovia anche nelle corse brevi approfittare delle riduzioni che fa la società dell'Alta Italia. |
A023000070 |
Tuttavia per la posizione nostra in faccia alla civile società e pei tempi in cui viviamo, ogni Direttore può concedere alcuni soldi ai preti di sua casa, affinchè possano fare qualche limosina nei casi di strettissimo bisogno, o di grave convenienza, cioè ad evitanda scandala aut convicia. |
A023000076 |
Ma i professi perpetui essendo membri effettivi della pia Società sono a totale carico della medesima specialmente quelli che lavorarono, oppure hanno in qualche modo fatto del bene alla Congregazione. |
don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html |
A026000004 |
[2], apre uno spaventoso abisso alla società, e fa lecito ogni disordine, ogni misfatto. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000204 |
Per dire il tutto in breve, ella conosceva {152 [152]} talora le più occulte condizioni delle persone, e de' collegi massimamente dell'ordine suo, e le buone o cattive qualità dei capi di nazioni, e governatori della società. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000005 |
Nell'anno 1858 si numeravano parecchi sacerdoti, cherici e alcuni laici, che tenendo vita comune in massima osservavano le regole della Società Salesiana. |
A032000009 |
Essa deve fondarsi sopra queste basi: Una società di voti semplici, perché senza voti non vi sarebbero gli opportuni legami tra soci e soci e tra superiori ed inferiori. |
A032000009 |
Una Associazione, una Società, o Congregazione religiosa sembra necessaria in mezzo a questi tempi luttuosi. |
A032000010 |
Forse sarebbe meglio chiamarla Società anzi che Congregazione; perchè sotto a questo nome esisterebbe meno, osservata. |
A032000010 |
Si studi il modo che ogni membro in faccia alla Chiesa sia un religioso e nella civile società sia un libero {6 [236]} cittadino. |
A032000020 |
Questa Società nella sua costituzione presentando basi alquanto diverse da quelle delle Congregazioni già esistenti, sono stato richiesto a dare molti schiarimenti a Monsig. |
A032000021 |
Lo scopo di questa Società è il bene spirituale dei soci mediante l'esercizio della carità verso al prossimo e specialmente verso alla povera gioventù. |
A032000027 |
Ciò posto l'Aspirante è ammesso alla seconda prova cioè alla pratica esatta delle regole della società almeno per un anno, talvolta per due ed anche di più. |
A032000047 |
Per professori abbiamo parecchi membri della Società, che con lode hanno conseguito il dottorato in questa facoltà con pubblici esami. |
A032000054 |
Ma queste varie occupazioni si addicono al loro stato ed è lo scopo fondamentale della nostra Società. |
A032000057 |
I Vescovi desideravano di cooperare al consolidamento della Società Salesiana e favorirla in quello, che giudicavano utile e conveniente. |
A032000057 |
Ma siccome la facoltà delle dimissorie sarebbe stata inclusa nell'approvazione delle Costituzioni, e per allora trattavasi soltanto dell'approvazione {17 [247]} della società in genere e non delle Costituzioni, cosa fu preso il temperamento di concedere, non in forza delle Costituzioni, ma al superiore della Congregazione la facoltà delle dimissorie ad decennium a tutti quelli che entrati nei nostri collegi od ospizi prima dei quattordici anni a suo tempo avessero abbracciata la Congregazione. |
A032000066 |
Ora si stà trattando colla Sacra Congregazione di Propaganda Fide di aprire case e scuole cristiane pei fanciulli dell'isola di Hong-Kong nella China e si verrà alla definitiva conclusione appena, che la Clemenza del benemerito Sommo Pontefice avrà concesso il cospirato favore della definitiva approvazione di questa pia Società Salesiana. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000095 |
Questa Pia Società conta 33 anni di esistenza. |
A034000101 |
Nel 1864 la Congregazione de' Vescovi e Regolari con apposito Decreto lodava tale Società, e ne costituiva il Superiore a vita. |
A034000103 |
Quindi il 1 Marzo di quell'anno si emanava un Decreto di approvazione definitiva della Pia Società. |
A034000105 |
Le Costituzioni di questa pia Società sebbene in massima siano sempre state costantemente osservate, tuttavia furono modificate in parecchie cose suggerite dalla esperienza e proposte dalla Sacra Congregazione de' Vescovi e Regolari. |
A034000110 |
Ma tanto nella composizione e stampa di questi libri, quanto nella diffusione di molti altri, come pure nella predicazione e nei catechismi si ebbe sempre di mira lo scopo fondamentale della Congregazione che fin dal suo principio fu costantemente SOSTENERE E DIFENDERE L' AUTORITA' DEL Capo SUPREMO DELLA CHIESA NELLA CLASSE MENO AGIATA DELLA SOCIETÀ E PARTICOLARMENTE DELLA GIOVENTÙ PERICOLANTE. V. REGOLE C. I e VI. |
A034000111 |
In faccia alla civile società siamo sempre stati tranquilli perchè fummo ognora considerati come pacifici cittadini; e per soddisfare alle esigenze delle autorità scolastiche procuriamo ognora di coprire le nostre classi con insegnanti muniti delle volute patenti o diplomi. |
A034000112 |
Tutti poi vedono di buon occhio una società, che ha per iscopo di raccogliere ragazzi pericolanti, istruirli, avviarli alla scienza, ad un' arte o mestiere con cui {44 [380]} potersi poi guadagnare onestamente il pane della vita, che è quanto dire: toni dai pericoli del ladroneggio e delle carceri per farne degli onesti cittadini, che meglio noi diremo: farne dei buoni cristiani. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000273 |
Ditemi, sono gli uomini più onesti della società quelli che rubano, bestemmiano, maledicono, assassinano?. |
A035000287 |
Ciò può darsi perchè non avvi cosa buona e santa, di cui l'uomo non possa abusare; ma è sempre vera la regola generale che i migliori cristiani sono quelli che frequentano la confessione, perchè, come convenite anche voi, in generale si prova col fatto che i migliori e i più onesti uomini della società sono {84 [228]} quelli che frequentano la confessione; al contrario i più malvagi sono coloro che o non si confessano, o si confessano male. |
A035000291 |
Non dite più, amici miei, che la confessione è un peso od una tortura, dite piuttosto essere la confessione un conforto pei cuori afflitti e pei cristiani agitati dai rimorsi della colpa: essere un mezzo efficacissimo per allontanarci dal male, ed avviarci al bene; insomma essere la confessione un gran bene pell'uomo privato e per la pubblica società; ed essere il gran mezzo stabilito da Dio per riconciliarci colla suprema sua divina Maestà. |
A035000291 |
«Spesso avviene che un povero prete» nel tribunale della penitenza impedisce» certi mali alla società che non potrebbe» fare una polizia con tutte le» sue indagini, neppure un Re con le «sue armate.» Così parlava della confessione quel filosofo veramente cristiano. |
A035000300 |
Se si trattasse di salvare la vita propria, o l'onore, di far conoscere qualche società segreta, di svelare una rivoluzione non potrebbe il confessore servirsi di cose sapute in confessione?. |
A035000370 |
Ne avrà «merito dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini «onesti della società. |
A035000376 |
E poichè questa novella religione lo mise in relazione colla Società Evangelica italiana, che mi si assicura essere un vero massonismo, a questa si unì. |
A035000376 |
Presentemente il Desanctis lavora per la Società Evangelica italiana, senza però sapere a quale Chiesa, a quale comunione di credenti appartenga. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000339 |
Ma parmi, che il nostro pastore abbia già detto qualche cosa a questo riguardo, vale a dire, che il presidente di questa grande società, il capo di questo gran corpo è Gesù Cristo, il quale per mezzo dello Spirito Santo dal cielo governa la sua Chiesa. |
A036000340 |
2° Niuna tra le società {66 [324]} che si dicono cristiane, può vantarsi d'aver un capo stabilito da Gesù Cristo, eccetto la Chiesa Cattolica; in ogni tempo ci furono Papi che hanno professato la stessa dottrina che professano i Papi d'oggidì. |
A036000344 |
Stimo bene di far notare al lettore, che la Santa Romana Chiesa dicesi Cattolica, non solo perchè si estende a tutti i luoghi, ma assai più perchè abbraccia tutti i tempi, cioè in ogni tempo si mostrò qual società visibile, qual corpo, i cui membri sono tutti i fedeli cristiani, sparsi nelle varie parti del mondo, sotto il governo del Sommo Pontefice, che dai tempi di Gesù Cristo fino a noi fu sempre riconosciuto come capo supremo della Chiesa universale. |
A036000430 |
Giuseppa, io vi riconduco nel seno della Santa Madre Chiesa, vi restituisco alla società ed alla comunione di tutta la cristianità, da cui per l'eresia e per la scomunica foste separata, e vi ammetto alla partecipazione dei Sacramenti della Chiesa. |
A036000437 |
In alcune società protestanti s'introdusse l'usanza di far versare l'acqua sulla testa del battezzando da qualcuno degli astanti, mentre il ministro assiso sopra una cattedra pronunzia le parole: io ti battezzo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. |
A036000468 |
Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000004 |
Il Signore Iddio, ricco di grazie e di benedizioni, spanda copiosi i suoi celesti favori sopra tutti coloro che preslano l'opera loro per guadagnare anirae a Gesù Salvalore, fare del bene alla pericolante gioventù, preparare buoni cristiani alla Chiesa, onesti cittadini alla civile società, e cosi tutti possano divenire un giorno fortunati abitatori del Cielo. |
A038000011 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una Pia associazione di Fedeli, sotto al nome di Società od Unione de'Cooperatori Salesiani, i cui membri fra le varie e moltissime opere di pietà e di carità, si propongono specialmente di assumersi cura speciale de'giovanetti poveri ed abbandonati; Noi, affinchè tale società prenda. |
A038000011 |
ogni di maggior incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perciò non poterono ciò fare almeno {10 [348]} contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no almeno col cuore e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi socii, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia, di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, riceveranno il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e quella stessa Chiesa od Oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzerdnno pie preghiere a Dio per la concordia de'Principi Cristiani per la estirpazione delle eresie, per la conversione de'peccatori, per l'esaltazione di s. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimente l'Indulgenza Plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A038000048 |
Noi cristiani dobbiamo unirci in questi difficili tempi, per promuovere lo spirito di preghiera, di carità con tutti i mezzi, che la religione somministra e così rimuovere o almeno mitigare quei mali, che mettono a repentaglio il buon costume della crescente gioventù, nelle cui mani stanno i destini della civile società. |
A038000049 |
Di fatto essa ha per fine primario di lavorare a benefizio della gioventù sopra cui è fondato il buono o tristo avvenire della società. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000236 |
Dalla Pia Unione e Società. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000015 |
"Per trattar delle cose di maggior momento, e per provvedere a quanto i bisogni della Società, i tempi e i luoghi richieggono, si radunerà ordinariamente il Capitolo Generale ogni tre anni. |
A042000053 |
I sacerdoti e i chierici della pia Società Salesiana regoleranno i loro studi secondo il capo XII delle nostre Costituzioni e secondo il Regolamento interno delle case. |
A042000062 |
Sarà conveniente che tutti gli insegnanti appartengano alla Società, e non si affidino le {16 [392]} scuole a professori esterni, se non in casi eccezionali. |
A042000099 |
Pel buon andamento della Congregazione, per conservare l' unità di spirito e seguire 1' esempio degli altri Istituti religiosi è fissato un confessore stabile per quelli che appartengono alla Società. |
A042000138 |
Ma i professi perpetui, essendo membri effettivi della Congregazione, {34 [410]} sono a totale carico della medesima, specialmente quelli che lavorarono molto, o in altro modo hanno fatto del bene alla nostra Società. |
A042000338 |
Il gazluce delle società può convenire, quando il prezzo di ciascun metro cubo non oltrepassi i centesimi 40. |
A042000358 |
a) Il libro delle bolle e dei decreti dei SS. Pontefici e delle Sacre Congregazioni che riguardano o che possono interessare la nostra Società. |
A042000431 |
A questo fine parlino sempre bene di questa Associazione, dicendo che il Santo Padre è il primo Cooperatore, che il suo scopo è affatto estraneo alla politica, e che solo mirando a fare del bene alla società, specialmente coll' impedire la rovina dei giovani pericolanti, ne deriva che chiunque vi può prendere parte. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A043000001 |
Coll'aiuto della Divina Provvidenza già due volte potè tenersi il Capitolo Generale della pia nostra Società di S. Francesco di Sales: primieramente nell'autunno del 1877 ed ultimamente nel 1880. |
A043000003 |
Dall'esatta osservanza delle nostre Costituzioni e di queste deliberazioni, che ne sono come l'applicazione pratica, dipende in massima parte lo sviluppo ed il profitto spirituale della nostra pia Società e de'suoi membri. |
A043000003 |
Perciò mentre raccomando lo studio e la pratica delle Costituzioni non posso a meno di raccomandare pure caldamente a ciascuno dei confratelli questo libro delle Deliberazioni, a fine di conoscerle e di poterle all'occorrenza osservare, procurando così il loro spirituale vantaggio con quello della Società. |
A043000005 |
Lo sviluppo della nostra pia Società in Europa ed in America è un sicuro indizio che Iddio la benedice in una maniera speciale: Sia perciò impegno d'ogni Salesiano di rendersi ognor più degno della grazia del Signore collo spirito di preghiera, d'ubbidienza e di sacrifizio. |
A043000010 |
Il bisogno di procedere con tutta regolarità ed esattezza in un atto di tanto rilievo, com'è quello di eleggere i Superiori di tutta la nostra pia Società, richiede, che detto atto sia diretto da un regolamento apposito. |
A043000011 |
1° dicono che la Società di S. Francesco di Sales pel suo reggimento interno dipende dal Capitolo Superiore, che è composto di un Rettore, un Prefetto, un Economo, un Catechista o Direttore spirituale e di tre consiglieri. |
A043000011 |
Siccome poi per lo sviluppo, che la Divina Provvidenza ha dato alla nostra umile Società ciascun membro del Capitolo non potrebbe da solo disimpegnare il proprio uffizio, così dovrà essere aiutato da uno o più segretari esperti e fidati, i quali possano eziandio in caso di bisogno supplirlo, e chi avesse a succedergli o a surrogarlo provvisoriamente, possa avere esatta conoscenza di tutti gli affari. |
A043000012 |
Il Rettore Maggiore è il Superiore di tutta la Società. |
A043000013 |
Egli lo supplisce sia nel governo ordinario della Società in caso di assenza, sia in tutte le cose, di cui avrà ricevuto particolare incarico. |
A043000013 |
Il Prefetto della Società, secondo le nostre Costituzioni, è colui che fa le veci del Rettore Maggiore. |
A043000014 |
Suo ufficio speciale poi è l'amministrazione in generale della Società di cui è come il centro, dovendo da lui partire ed a lui riferirsi tutte le cose dell'amministrazione. |
A043000018 |
L'Economo è quegli che ha il governo di tutti i beni immobili della Società: Siccome però essa per ora non è in alcun luogo dalle leggi civili approvata, e perciò nell'impossibilità di possedere, così l'uffizio dell'Economo si riduce ad aver cura di quegli stabili che da alcuni membri della Società ed anche dai benemeriti secolari sono lasciati ad uso della Società stessa. |
A043000019 |
15 delle nostre Costituzioni si dice che fra i Consiglieri del Capitolo Superiore uno per delegazione speciale del Rettor Maggiore avrà cura delle cose scolastiche di tutta la Società. |
A043000020 |
; in una parola prenderanno parte a tutte le cose di maggior importanza, che spettano al bene generale della Società. |
A043000020 |
Essi intervengono a tutte le deliberazioni che riguardano l'accettazione al noviziato, l'ammissione ai voti, il licenziamento di qualche membro dalla Società; ogni qual volta si tratta dell'apertura di nuove case, della elezione del Direttore di qualche casa particolare, di contratti di beni immobili, di compre e di vendite, ecc. |
A043000044 |
Gli studi della pia Società Salesiana sono regolati secondo il capo dodicesimo delle nostre Costituzioni. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000331 |
Come ogni persona ha diritto alla propria conservazione, così ogni ben ordinata società e perciò anche la nostra Congregazione ha diritto di usare quei mezzi ragionevoli, che giudica acconci a conservarsi in vita. |
A044000404 |
A questo fine parlino sempre bene di questa Associazione, dicendo che il Santo Padre è il primo Cooperatore, che il suo scopo è affatto estraneo alla politica, e che mirando solo a far del bene alla società, specialmente coll'impedire la rovina dei giovani pericolanti, ne deriva che chiunque vi può prender parte. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000051 |
In Italia questi attestati si spediscono direttamente al {14 [266]} Catechista della Società, e fuori d'Italia a' proprii Ispettori, che li riporranno negli archivi. |
A045000056 |
Per l'ammissione al Suddiaconato si preferisca il tempo delle vacanze autunnali, affinchè siavi maggior tempo e comodità a prepararsi alla recita del breviario, a far regolarmente i santi esercizi, a consultare, occorrendo, i Superiori maggiori della Società, ed anche perchè questi possano tener i dovuti capitoli, ed esaminar e determinare l'ammissione del Chierico al primo degli {15 [267]} Ordini maggiori, con ogni maturità di consiglio. |
A045000059 |
La nostra pia Società si compone non solo di Sacerdoti e Chierici, ma anche di laici (Art. |
A045000061 |
Ai Coadiutori in particolare è aperto un vastissimo campo per esercitare la loro carità verso il prossimo e il loro zelo per la gloria di Dio, col dirigere e amministrare le varie aziende della nostra Pia Società, col divenire maestri d'arte nei laboratorii, o catechisti negli oratorii festivi, e specialmente nelle nostre missioni estere. |
A045000066 |
Fra le principali opere di carità che esercita la nostra pia Società vi è quella di raccogliere, per quanto è possibile, giovanetti abbandonati, pei quali riuscirebbe inutile ogni cura di istruirli nelle verità della cattolica fede, se non fossero ricoverati od avviati a qualche arte o mestiere. |
A045000067 |
Il fine, che si propone la pia Società Salesiana nell'accogliere ed educare questi giovanetti artigiani, si è d'allevarli in modo che, uscendo dalle nostre case compiuto il loro tirocinio, abbiano appreso un mestiere onde guadagnarsi onoratamente il pane della vita, siano bene istruiti nella religione ed abbiano le cognizioni scientifiche opportune al loro stato. |
A045000079 |
In vista del grande bisogno che si ha di molti capi d'arte per aprire nuove case, per estendere ad un numero maggiore di giovanetti il benefizio dell'educazione, ogni confratello procuri col buon esempio e colla carità d'inspirare negli alunni il desiderio di far parte della nostra pia Società, e quando qualcuno è accettato come ascritto s'invii anche con sacrificio alla casa degli ascritti. |
A045000081 |
È pure conveniente, se la loro condotta fu abbastanza buona, ascriverli tra i Cooperatori Salesiani e raccomandarli a qualche società operaio-cattolica. |
A045000101 |
L'articolo 3 del capo I delle nostre Costituzioni dice che il primo esercizio di carità della Pia Società di S. Francesco di Sales è di raccogliere giovanetti poveri ed abbandonati, per istruirli nella santa cattolica religione, particolarmente nei giorni festivi. |
A045000114 |
Il Bollettino Salesiano ha per iscopo di mantenere vivo lo spirito di carità fra i Cooperatori, di portare a loro conoscenza le opere compiute o da compirsi dalla pia nostra Società, e di animarli {24 [276]} a prestarle aiuto opportuno. |
A045000114 |
Pertanto si deve riguardare come l'organo della Società medesima. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000009 |
Impertanto gli stessi nostri Antecessori resistettero con costante fortezza a tutte le macchinazioni degli empi, che a guisa dei burrascosi flutti del mare spumano le proprie turpitudini, e prométtendo libertà, essendo schiavi della corruzione, colle loro fallaci opinioni, e con dannosissimi scritti si adoprano a rovesciare le fondamenta della cattolica religione e della società civile, a distruggere ogni virtù ed ogni giustizia, a corrompere tutte le menti, {7 [81]} e tutti i cuori, a far traviare gl'incauti e specialmente l'inesperta gioventù, corromperla, allacciarla negli errori, e finalmente strapparla dal seno della Chiesa Cattolica. |
A047000013 |
Ma se sempre, VV. FF. ora più che mai in tanta sciagure della Chiesa e della società civile, in mezzo a tante cospirazioni dei nemici contro la religione Cattolica e questa Santa Sede, in mezzo a tanta congerie d' errori, è del tutto necessario che ci presentiamo con fiducia al tròno della divina clemenza per conseguire misericordia e trovare grazia ceri opportuno aiuto. |
A047000099 |
Imperocché in ogni società, in ogni governo, una delle più nobili prerogative del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A047000099 |
Ora il sommo Pontefice, rappresentante di Gesù Cristo {52 [126]} in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000185 |
Per Chiesa di G. C. intendo il corpo ovvero la società di quelli che credono in G. C. |
A048000186 |
Questo corpo e questa società deve essere visibile od invisibile?. |
A048000191 |
Qui non ci sono difficoltà: prima dei venerandi nostri patriarchi Calvino e Lutero, la Chiesa Riformata consisteva in una società d'uomini giusti e retti, che professavano il vero Vangelo di G. C.. |
A048000192 |
Questa società d' uomini giusti e retti, di cui parlate, era visibile od invisibile?. |
A048000193 |
Vi pensate forse ch'io resti intoppato? Caro mio! Questa società d'uomini giusti e retti era visibile, altrimenti non avrebbe formato una società d'uomini. |
A048000194 |
Se la società di questi uomini era visibile, ditemi il loro nome, patria, successione; il tempo in cui vissero; il loro culto, liturgia, dommi, morale, disciplina. |
A048000199 |
Intanto che il sig. Gozan mio ministro prende un po'di respiro, io stimo bene di osservare che prima dei mentovati personaggi, Calvino e Lutero, la vera Chiesa era visibile ma non molto ella serbavasi nella società di alcuni pochi fervorosi cristiani, i quali, strettamente uniti in un cuor solo ed in un'anima sola, conservarono lo spirito della Chiesa primitiva fino ai tempi di Calvino e di Lutero, i quali diedero maggiore sviluppo alla dottrina del Vangelo |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000003 |
Mentre pertanto pieno il cuore di riconoscenza ringraziamo umilmente la Divina Provvidenza di aver benedetto le nostre {1 [21]} povere ed umili fatiche, sentiamo pure il dovere di esternare pubblicamente i sentimenti della più viva nostra gratitudine ai signori Corrispondenti di tutte le cure, di tutte le sollecitudini, che si diedero per la propagazione delle Letture Cattoliche, senza badare alle noie, ai disturbi, avendo unicamente di mira il vantaggio del popolo, questa cara ed interessante parte della società per la quale noi scriviamo, e per la maggior gloria di nostra Santa Religione. |
A049000008 |
Le associazioni o società protestanti si gloriano di spargere tra i cattolici a milioni a milioni i loro opuscoli, i loro {3 [23]} scritti corrompitori della fede e dei costumi, e noi cattolici vorremo lasciarci vincere? permetteremo, che in mezzo a noi venga adulterata la nostra fede, maltrattata la nostra santissima Religione, perduta la moralità, senza che ci adopriamo con ogni mezzo con ogni sforzo a fine di porvi un argine una barriera per impedire tanto male?. |
A049000126 |
Vorrei che mi parlaste delle liturgie delle altre società cristiane che si sono separate dalla chiesa Romana, imperciocchè se esse nella loro prima separazione {42 [78]} conservarono l'uso di far preghiere e sacrifizi pei defunti, è segno manifesto che tale pratica era riconosciuta d'instituzione divina. |
A049000127 |
Mi limiterò a parlarvi delle liturgie eterodosse, cioè delle liturgie usate dalle società che un tempo si separarono dalla Chiesa cattolica. |
A049000149 |
Io potrei addurvi ancora quanto dicono molte altre liturgie a questo proposito, ma parmi che quanto vi ho detto debba abbondantemente farvi conoscere che tutte le società ovvero le sette che un tempo si separarono dalla Chiesa, conservarono il dogma del Purgatorio e la pratica di pregare in suffragio dei defunti. |
A049000155 |
M. Non voglio contrastare che presso agli Ebrei, e presso alle varie società cristiane siasi conservata la credenza del Purgatorio. |
A049000172 |
I Riformati {60 [96]} formano una parte considerevole dell'umana società. |
don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html |
A050000027 |
E che sia tale fu riconosciuto sempre dai Municipii, dalle Questure, dalle Prefetture, e dagli stessi Ministeri dello Stato che gli raccomandarono centinaia di giovanetti abbandonati: per tale fu proclamato nel Parlamento Nazionale e nel Senato del Regno; e per tale in fine lo ebbero le persone dabbene e caritatevoli, che lo giovarono della loro benevolenza e di copiosi sussidii, tanto che da piccoli principii potè crescere fino a ricoverare un migliaio di persone, e fondare officine, laboratorii e scuole, dove i più utili ritrovati delle scienze e delle arti sono comunicati ai figliuoli del popolo, e per essi riversati sulla civil Società. |
A050000028 |
E mi è grato poter affermare che nessuno di quelli, che si mostrarono docili allievi di questo Istituto, ne uscì sfornito dei mezzi necessarii a guadagnarsi onorevolmente il pane, come nessuno vi ha di mia saputa, che nelle sue relazioni e colla Società e col Governo non si mostri uomo dabbene e buon cittadino; anzi vi hanno esempi di tali che in alcune gravi contingenze spiegarono atti di vero eroismo. |
A050000028 |
In conferma di tutto questo viene il fatto che una innumerevole quantità di giovani, di cui sarei pronto a declinare i nomi, usciti da questo Oratorio coprono oggidì nella Società ufficii più o meno cospicui sia nei Licei e nelle Università; sia nell'Esercito e nelle pubbliche Amministrazioni. |
A050000030 |
Altri mostrando un ingegno assai sveglio ed una speciale attitudine al culto delle scienze si credette giovare grandemente alla Società coltivando questi eletti ingegni ed avviandoli alla carriera delle scienze superiori. |
A050000042 |
Quelli tra questi, che passarono nell'Istituto agli Studi Superiori per dedicarsi al Ministero Ecclesiastico ed ascriversi alla pia Società di S. Francesco di Sales, sono 31. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000012 |
Egli è per questo che mentre noi raccomandiamo questa lotteria ai benemeriti nostri concittadini, invitiamo {3 [199]} eziandio le persone caritatevoli dimoranti fuori di Torino a venire in aiuto di un'opera che oltre ad essere diretta a promuovere in genere il bene della classe più bisognosa della società, si estende ancora a favore di chiunque ne voglia approfittare, a qualunque città, paese o provincia egli appartenga. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000170 |
La Chiesa è una società, e si compone di membri, di cui il Papa è in questa terra il capo. |
A054000180 |
Il sollevarsi contro il Papa, è sollevarsi contro gli Apostoli, contro la Chiesa, e contro Dio; è rendersi degno dei fulmini e delle maledizioni del Cielo, scomunicarsi da s è stesso dalla società dei fedeli. |
A054000181 |
Preghiamo dunque per il Papa, o Cristiani, perchè pregare per il Papa, è pregare per noi stessi e per la società scossa dai nemici di C. Cristo, e del Papa suo Vicario in terra. |
don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html |
A057000001 |
Il Rettore Maggiore di questa Congregazione desideroso di prestare in ogni cosa il dovuto ossequio alla S. Sede, con piena fiducia di avere quelle osservazioni e quei consigli che possono contribuire alla maggior gloria di Dio, compie ora questo suo dovere, esponendo umilmente lo stato in cui si trova codesta pia Società nei vari paesi ne' quali esercita qualche atto di sacro ministero, o prende parte all'educazione scientifica o artistica della gioventù. |
A057000001 |
Le Costituzioni di questa Società al capo VI prescrivono che ogni tre anni debbasi fare alla S. Sede una relazione sullo stato materiale, morale e progresso della medesima. |
A057000002 |
Nel 1858 Pio Nono, di santa memoria, consigliava il Sacerdote Bosco a costituire una pia Società al fine di conservare lo spirito dell'opera degli Oratorii. |
A057000004 |
Di poi la Santa Sede in diversi tempi arrichì questa pia Società dei privilegi più necessarii ad una Congregazione Ecclesiastica di voti semplici. |
A057000012 |
Casa e laboratorio di artigianelli, dove sono esercitati i principali mestieri della civile società. |
A057000085 |
Allorchè fu presentato il Catalogo della nostra Pia Società era anche notato l'Istituto di M. Ausiliatrice, fondato in Mornese, Diocesi di Acqui, nel 1873. |
A057000110 |
Le dimande degli aspiranti Salesiani sono assai numerose, ma si è provato che molti hanno vocazione ad altri ordini religiosi od allo stato di preti secolari, non ad ascriversi alla pia società di S. Francesco di Sales. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000003 |
Noi avremmo continuato ancora a sopportare in silenzio simili molestie e difficoltà; ma ultimamente l'Arcivescovo deferì alla Sacra Congregazione del Concilio, e pubblicò cose infamanti pel sottoscritto e per tutta la Pia Società Salesiana, invocandone provvedimenti; e perciò io mi trovo dal dovere dell'ubbidienza costretto a fare alla Santa Sede la presente Esposizione. |
A058000016 |
Parecchie di queste lettere non benevole dell'Arcivescovo fecero parte della posizione fatta per la domanda di approvazione della Società di S. Francesco di Sales. |
A058000277 |
Di qui hanno origine le gravi difficoltà che incontriamo presso la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, per mettere l'umile Società Salesiana in uno stato normale, come appunto si trovano tutti gli altri Istituti religiosi approvati definitivamente dalla S. Sede. |
A058000325 |
Il sottoscritto, nella qualità di Rettore della Pia Società Salesiana, contento che la vertenza tra il Sacerdote Giovanni Bonetti e Sua Eccellenza Reverendissima Monsig. |
A058000385 |
Si mostra ostile e si oppone ingiustamente ai progetti, che i Salesiani studiano di attivare per la gloria di Dio e pel bene della civile Società. |
A058000391 |
Io desidero soltanto di mettere la Santa Sede in grado di conoscere lo stato di questa Pia Società Salesiana, affinchè mi presti il valido suo appoggio, per impedire la rinnovazione di così fatti disturbi, che costarono tempo, fatiche e spese, cose tutte che io bramerei di poter consecrare intieramente alla gloria di Dio e al bene delle anime. |
A058000393 |
La Santa Sede coll'approvare l'umile Società Salesiana, la prese eziandio sotto la sua protezione, e perciò ho piena fiducia che vorrà pure sostenerla, affinchè in mezzo alle calamità dei tempi possa conseguire il fine, per cui fu fondata ed approvata. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000004 |
Ma la pia madre del giovanetto {7 [57]} Gianmaria metteva la religione in cima di tutti i suoi pensieri, e senza farsi troppo sollecita cura dell'avvenire più o meno splendido, che i suoi figliuoli potrebbero occupare un giorno nella società, procurava piuttosto d'inspirar loro una vera e soda pietà, con grande zelo per la causa di Dio, ed un ardente amore verso i poverelli. |
A059000210 |
La dignità e gli onori lo rapiano sì dalla società che dai diletti poveri, ma, Ei cercò modo di adoperarsi per loro. |
A059000278 |
Giunto alla chiesa vicina, ascoltò la confessione dello sconosciuto; l'esortò, l'animò, lo benedisse, e con quella pienezza di potere della quale è depositario, lo mandò assoluto, e terminando coll'unzione della sua parola ciò che dall'alto avea cominciato la grazia, ebbe la fortuna di ridonare alla società un uomo convertito alle leggi civili del pari che a quelle di Dio. |
A059000285 |
«Se il bisogno fu di tutti i tempi, lo è più specialmente dell'ora presente, di fronte a tante calamità della Chiesa, e dell'umana società, in presenza della grande cospirazione ordita contro il cattolicismo e la Santa Sede e in faccia a quel diluvio di errori sparsi per ogni dove, di circondare con fiduciosa istanza il trono della grazia per avere misericordia e trovare assistenza in un aiuto opportuno. |
A059000335 |
Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali. |
A059000345 |
«Io sostengo il poter temporale e lo difenderò eziandio quando ce ne vada di mezzo la vita; perchè il potere temporale è utile alla completa libertà della Chiesa, e perchè la piena libertà della Chiesa è necessaria alla società cattolica e a tutto il genere umane. |
A059000435 |
Passando dall'anticamera, potè osservare le dame della più alta società che aspettavano il momento della loro udienza.». |
A059000669 |
Chi può dire quanto ardenti fossero le preghiere, i voti dell'orbe cattolico, perchè Pio IX avesse a veder quel giorno, avesse anzi da sorpassare i mesi e i giorni del governo di s. Pietro? Le iniziative per festeggiare il Giubileo Pontificale di Pio IX furono prese dalla Società della gioventù cattolica italiana. |
A059000672 |
Acquaderni come presidente della società della gioventù cattolica presentava al Papa novantatre deputazioni italiane, e un indirizzo che portava 556,000 firme ed un'offerta di 210,735 lire. |
A059000675 |
Il Consiglio superiore della Società della gioventù cattolica proponeva fin dai primi di luglio, che si pregasse il Sommo Pontefice ad applicare il dì 23 di agosto il sacrificio della Messa per la salute dell'Italia, perchè Iddio la li {318 [368]} beri dai pericoli che la minacciano: e insieme proponeva che tutti dovessero quella stessa mattina unirsi in ispirito al santo Padre, e come elemosina per la Messa spedirgli un'offerta straordinaria. |
A059000677 |
Poi si compiacque di fare alla Società della gioventù cattolica un dono prezioso, e fu di tutti i sacri arredi che gli avevano servito quella stessa mattina a celebrare la santa Messa e che però acquistarono {320 [370]} un valore storico singolarissimo. |
A059000678 |
La Società della gioventù cattolica e la direzione del giornale l' Unità Cattolica di Torino deposero unitamente ai piedi del santo Padre la somma di 160,000 lire; e altre offerte gli vennero d'altronde. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000206 |
A farmi scrivere nella società degli operai. |
A060000207 |
Che cosa ti hanno detto quando ti sei fatto scrivere in quella società?. |
A060000214 |
Quel compagno fu quegli che mi condusse a farmi scrivere nella società degli Operai. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000001 |
Desideroso di facilitarvi la conoscenza e la pratica dei Favori benignamente concessi dalla S. Sede alla nostra pia Società, giudico opportuno, che tali Concessioni siano pi stampate a comune vantaggio. |
A061000112 |
Di qui ebbe origine la pia Società, che prendendo nome da San Francesco di Sales, consta di Preti, Chierici e laici. |
A061000122 |
Per la qual cosa predilige sopratutto colla singolare sua Apostolica benevolenza quegli uomini Ecclesiastici, i quali riuniti in società, prendono cura della gioventù, che l'ammaestrano nello spirito della scienza e pietà, e che con ogni studio e sforzo s'adoperano di arrecare abbondanti frutti di virtù e di onestà nella Vigna del Signore. |
A061000122 |
Tostochè Sua Santità {29 [155]} ebbe conosciuto essere tra simili Società la Pia Congregazione de' religiosi, che, preso nome da San Francesco di Sales, fu eretta in Torino nel 1841 dal sacerdote Giovanni Bosco, la onorò con un decretò di Apostolica lode addì 1 di Luglio 1864. |
A061000133 |
Visto il Memoriale a Noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco, Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta, sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente Decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta, pei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, all'Altare Maggiore {34 [160]} della predetta Chiesa, la Pia Società che avrà nome di Associazione del Divoti di Maria Ausiliatrice, in triodo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa. |
A061000135 |
Il Nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote Torinese, Ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, d'instituire, colla licenza dell'Ordinario, nella Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una Pia Società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui Soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'Augusto Sacramento. |
A061000137 |
Noi adunque molto commendando le salutari e proficue cure del predetto Nostro amato figliuolo, affinchè col divino aiuto vie maggiore incremento di giorno in giorno prenda questa Associazione, {38 [164]} appoggiati alla misericordia di Dio ed all'autorità de' Beati Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso, che ora e per l'avvenire verranno inscritti nella Pia Società, che ha nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, canonicamente eretta nella Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice nella città di Torino, veramente pentiti e confessati e comunicati, e che avranno divotamente visitato questa medesima Chiesa, l'Oratorio o l'Altare della Società, dai primi vespri fino al tramonto del sole, nelle feste della Natività, Circoncisione, Epifania ed Ascensione di N. S. G. C, nella Domenica di Pentecoste, nella Solennità del SS. Corpo del Signore, e similmente nelle sette principali feste dell'Immacolata Vergine Madre di Dio, e quivi avranno pregalo per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, in qualunque dei sopradetti giorni ciò avranno fatto, misericordiosamente concediamo nel Signore Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A061000145 |
Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice" la quale già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci, che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado secondare i voti del soprascritto diletto figlio. |
A061000145 |
Seguitando la consuetudine dei Romani Pontefici Nostri Predecessori, Noi siamo soliti, secondo il bisogno e l'opportunità, arricchire di particolari favori e privilegi le Società dei fedeli, dirette all'esercizio di opere di cristiana pietà e carità. |
A061000146 |
Inoltre per la medesima Nostra Autorità e colle presenti Lettere concediamo ai Rettori e Confratelli dell'Arciconfraternita così eretta, che sono e che saranno, che osservata la Costituzione di Clemente VIII, Nostro Predecessore, di veneranda memoria, già pubblicata per l'addietro, possano liberamente e lecitamente aggregarsi altre Società del medesimo titolo ed istituto, che sono canonicamente istituite nella sola diocesi di Torino, ed a quelle comunicare tutte le Indulgenze, remissioni di peccati, e rilassazioni di penitenze concesse da questa Santa Apostolica Sede alla Società ora da Noi eretta ad Arciconfraternita, ed altre che siano comunicabili. |
A061000146 |
Per la qual cosa assolvendo e considerando assolti tutti e singoli quelli cui riguardano queste Lettere, unicamente per tale effetto, da qualunque sentenza di scomunica, di interdetto e da ogni altra censura e pena ecclesiastica, in qualunque modo e per qualsiasi causa inflitta, se mai in alcuna di esse fossero incorsi, con queste nostre Lettere erigiamo ed instituiamo in perpetuo per la Nostra Apostolica Autorità la predetta Società dei Divoti di Maria Ausiliatrice eretta canonicamente, come si afferma, sotto questo medesimo titolo in Torino, nella Chiesa consacrata in onore di Maria Vergine Immacolata, coi {45 [171]} favori, preminenze, prerogative, diritti, e privilegi soliti. |
A061000147 |
Non ostanti le Costituzioni ed Ordinazioni Apostoliche, e le regole e consuetudini di detta Società anche per giuramento, approvazione Apostolica od altro qualunque modo confermate e qualunque determinazione in contrario. |
A061000150 |
Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo Apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596. |
A061000151 |
Essendo già la Pia Società Salesiana estesa in non meno di sette Diocesi, e non potendo i Soci tenere una stabile e costante dimora in certe e determinate Case, ma invece occorrendo loro di essere trasferiti di luogo in luogo, si frappongono da ciò non pochi ostacoli perchè i rispettivi Ordinarli possano avere quella sicura conoscenza dei promovendi per ammetterli alle Ordinazioni, quando pure già siano dotati dei debiti requisiti. |
A061000152 |
{47 [173]} Supplica quindi vivamente l'Oratore la Santità Vostra perchè, a somiglianza eziandio di qualche altro consimile Istituto, si degni accordare al Superiore Generale pro tempore della Società Salesiana la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali in favore dei Soci di Essa promovendi ai Minori e Maggiori Ordini, i quali abbiano già emesso i voti semplici perpetui, estendendogli cioè quel privilegio medesimo di cui godono i Regolari propriamente detti in forza del surrichiamato Decreto di PP. Clemente VIII.. |
A061000157 |
La pia Società Salesiana ebbe la sua prima approvazione nel 23 luglio 1864. |
A061000159 |
Finalmente, dopo assai lunga pratica, dopo essersi minutamente esaminati, discussi e in fine approvati i singoli articoli delle nostre Regole, la Pia Società nostra veniva definitivamente approvata e annoverata tra le Congregazioni di S. Chiesa con Decreto 13 Aprile 1874. |
A061000163 |
La Santità di Nostro Signore Pio Papa IX, nell'Udienza avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari, in data 3 Aprile 1874, Feria sesta in Parasceve, osservate attentamente le Lettere Commendatizie dei Vescovi dei Luoghi, in cui esistono Case della Pia Società detta dei Preti di S. Francesco di Sales, e gli abbondanti frutti che la medesima produsse nella Vigna del Signore, le soprascritte Costituzioni, come si contengono in questo esemplare, di cui l'Autografo si conserva nell'Archivio di questa Sacra Congregazione, approvò e confermò, come col tenore del presente Decreto le approva e le conferma, salva la giurisdizione degli Ordinarli, secondo il prescritto dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni. |
A061000167 |
Il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, domandò con supplichevoli preghiere al SS.Sig. Nostro Pio Papa IX, che nella Chiesa della medesima Società annessa alla Casa di Torino, la Festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei Cristiani, Titolare della predetta Chiesa, possa ad utilità dei Fedeli o anticiparsi o trasportarsi dal giorno stabilito per la celebrazione della medesima Festa, cioè dal dì 24 di Maggio. |
A061000196 |
Ci fu testè fatta umile preghiera affinchè Ci degnassimo concedere alcune facoltà e grazie spirituali all'Istituto o Società detta di S. Francesco di Sales, le cui Regole o Costituzioni, come Ci viene assicurato, furono approvate addì 3 Aprile dell'anno passato, e mirano a questo, che i Soci facciano vita comune, ed insieme congiunti col vincolo dei Voti Semplici, tendano alla cristiana perfezione coll'esercizio di tutte le opere di carità spirituali e corporali verso i giovinetti, massime verso i più poveri, ed occupandosi dell'educazione del giovane Clero. |
A061000196 |
Noi, perchè tal Società o Congregazione prosperi e vie maggiormente s'accresca la pietà dei Soci e di tutti i fedeli Cristiani, credemmo dover esaudire la preghiera sopradetta, per quanto Ci è concesso nel Signore. |
A061000203 |
Ci furono fatte umili preghiere perchè Ci degnassimo concedere alcune facoltà e grazie spirituali al Pio Istituto o Società, che va sotto il titolo di San Francesco di Sales. |
A061000203 |
Da ultimo concediamo che in tutte le Chiese della detta Società, dove si conserva il SS. Sacramento dell'Eucaristia, nella notte della Natività di N. S. G. C. si possano celebrare tre Messe dal medesimo Sacerdote; ed a tutti e singoli i Fedeli dell'uno e dell'altro sesso, che nella medesima Notte della Natività del Signore veramente pentiti e confessati avranno fatto la SS. Comunione in una qualunque delle Chiese predette, ed avranno divotamente visitato la Chiesa medesima, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, la quale concediamo che possano anche applicare per modo di suffragio alle anime dei Fedeli, che in grazia a Dio passarono di questa vita. |
A061000203 |
Inoltre concediamo ai medesimi Superiori Generali pro tempore di poter delegare ai Superiori delle Case della Società le facoltà che riguardano le grazie spirituali. |
A061000203 |
Noi, perchè questa Società possa {74 [200]} vie maggiormente prosperare, e sempre più si accresca la divozione e la pietà dei Soci e dei fedeli, credemmo dover benignamente accondiscendere alle dette preghiere, per quanto possiamo nel Signore. |
A061000203 |
Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, diamo facoltà ai Superiori Generali pro tempore della detta Società di comunicare ai Benefattori più insigni della medesima le Indulgenze e grazie spirituali dalla S. Sede concesse alla Società non altrimenti che se fossero Terziarii, eccettuate tuttavia quelle, che riguardano la vita comune. |
A061000209 |
La Congregazione degli Eminentissimi Cardinali Costantino Patrizi, Giuseppe Bizzarri, Tommaso Martinelli, Antonino De Luca a questo specialmente convocata, deliberò: Doversi supplicare S. Santità, perchè si degni dichiarare le Case della Pia Società di S. Francesco di Sales, in cui abitino almeno sei Soci, secondo la forma delle Costituzioni della medesima Società al capo X, n. |
A061000261 |
Questo Regolamento, Beatissimo Padre, venne formolato col titolo di COOPERATORI SALESIANI, e con esso si ha in animo di invitare quelli, che vivono nel secolo, a venire in aiuto a coltivare quella stessa messe che forma lo scopo della PIA SOCIETÀ SALESIANA.. |
A061000273 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Pia Associazione di Fedeli Cristiani, sotto il nome di Società od Unione de' Cooperatori Salesiani, i cui membri, fra le varie e moltissime opere di pietà e di carità, si propongono particolarmente di assumersi cura speciale dei giovanetti poveri ed abbandonati; Noi affinchè tale Società prenda ogni dì maggior incremento, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e nell'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i Fedeli Cristiani dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perchè non poterono ciò fare, almeno contriti, invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia, di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, riceveranno il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e quella stessa Chiesa od Oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia de' Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione de' peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimente l'Indulgenza Plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A061000286 |
Essendosi canonicamente istituita, come Ci fu esposto, una Associazione di Fedeli Cristiani, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. V. Maria Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati allo Stato Ecclesiastico, a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; Noi, affinchè tale Società prenda ogni dì maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nell'Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso, già ascritti a questa Società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascun di loro, se veramente pentiti, confessati e nutriti della Santa Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il Nome di Gesù colla bocca se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con rassegnazione dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo Indulgenza Plenaria; ed anche ai medesimi Soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche Chiesa od Oratorio pubblico, avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e divotamente avranno visitato questa Chiesa od Oratorio, e quivi innalzato pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, e per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'Indulgenza Plenaria {107 [233]} e la remissione di tutti i loro peccati, la quale Indulgenza per modo di suffragio potranno eziandio applicare a quelle anime dei Fedeli Cristiani, che unite a Dio in carità, abbiano già emigrato da questa vita. |
don bosco-fondamenti della cattolica religione.html |
A062000011 |
Ci sono i Maomettani, i Protestanti cioè i Calvinisti, i Luterani e gli Evangelisti, ed avvi la Chiesa cattolica, romana; in quale di queste società noi possiamo con certezza trovare la vera religione?. |
A062000025 |
La medesima romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni fu sempre conosciuta a guisa di società visibile di fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo Capo, il Romano Pontefice, il quale, come Padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti pel sentiero della verità sino alla fine dei secoli. |
A062000032 |
Niuna delle società eretiche può vantare i suoi successori fino agli Apostoli. |
A062000111 |
Giova agli stessi sovrani, e a tutta la civile società; poichè la parola infallibile del Pontefice facendo udire più autorevolmente agli uomini l'obbligo di star soggetti ai principi della terra, e, condannando la ribellione contro ai medesimi, il Papato diventa di sua natura il più valido sostegno dei loro troni e della pubblica quiete. |
A062000134 |
Che cosa presenta di singolare la Chiesa cattolica nel suo rapporto colle società eretiche?. |
A062000135 |
La Chiesa cattolica ha questo di singolare nel suo rapporto colle eretiche società, che:. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000178 |
Ma non è egli un bene per la società, che ognuno sia lasciato libero di stampare ciò che gli pare e piace? Non è egli un bel ritrovato la libertà di stampa?. |
A065000179 |
Caro giovane, dimmi: È egli un bene per la società che i birbanti sieno lasciati liberi di gettare nei pozzi il veleno per fare crepare la gente? Tu dici certamente di no. |
A065000179 |
Dunque e sarà egli un bene per la società che si possano stampare liberamente bestemmie contro a Dio, contro la Religione, massime perverse contro i buoni costumi, e così corrompere vie più la mente e i cuori dei cittadini? Ah! no, questo non può essere un bene che per l'empio e per l'empietà. |
A065000180 |
Quindi la Chiesa, la quale {127 [127]} veglia non solo al bene della Religione, ma eziandio al vero benessere della società civile, ha fatto benissimo a prendere, per quanto sta in lei, dei provvedimenti, in riguardo alla stampa, lasciando piena libertà alla stampa buona, ponendo un freno alla cattiva, condannandola pur anche, e fulminandola di maledizione |
A065000180 |
Tieni adunque a mente, Tommaso mio, che l'assoluta libertà della stampa, cioè quella libertà per cui uno possa stampare quello che gli talenta, o buono o cattivo, non è un bene, ma è un male gravissimo non solo per la società religiosa, ma per la civile ancora. |
A065000194 |
Di che con sommo dolore nostro e di tutti i buoni, e con danno delle anime che non sarà mai abbastanza deplorato, per ogni dove siffattamente si estesero l'empietà e la corruzione dei costumi, la sfrenata {138 [138]} licenza e la peste delle perverse opinioni di ogni genere, e di tutti i vizi e di tutte le scelleratezze, e la violazione delle leggi divine ed umane, sicchè non solamente la ss. nostra Religione, ma anche l'umana società ne sono in miserando modo turbate e trvagliate. |
A065000194 |
Egli nella citata lettera dopo di aver detto con quanta cura i sommi Pontefici suoi predecessori coll'autorità ricevuta da Gesù Cristo, sempre vi si adoperassero per conservare il deposito della fede, e promuovere nei popoli la pietà e l'onestà dei costumi, e come non ommettessero, sovratutto nei tempi di gravissime perturbazioni e calamità, di radunare concili generali, onde coi consigli e colle forze unite dei vescovi di tutto l'orbe cattolico provvidamente e sapientemente deliberare tutto ciò che valesse a definire i dogmi della fede, a reprimere le invasioni degli errori dominanti, a difendere, illustrare e svolgere la dottrina cattolica, a correggere i costumi corrotti dei popoli, dopo aver detto tutto questo il Pontefice continua così: «Ora tutti sanno da quale orribile {137 [137]} tempesta sia travagliata la Chiesa, e da quale e quanti mali sia afflitta la società civile. |
A065000194 |
In tanto cumulo di calamità che opprimono il nostro cuore, continua a dire il Papa, il pastorale ministero a noi dalla divina autorità commesso richiede che rivolgiamo più che mai le nostre forze a riparare le rovine della Chiesa, la salute di tutto il gregge del Signore, a reprimere gli sforzi e gli impeti esiziali di coloro, che, se fosse possibile, vorrebbero sconvolgere dalle fondamenta la stessa Chiesa e la società civile... Ora seguendo le orme degli illustri nostri predecessori, abbiamo stimato opportuno radunare tutti i venerabili fratelli vescovi di tutto l'orbe cattolico in un generale concilio.» Così il Papa |
A065000195 |
Al punto in cui ci troviamo Dio solo può salvare la società; e Dio non salva la società se non per mezzo di quella Chiesa da lui stabilita madre e maestra degli uomini. |
A065000225 |
Di più, oh! come sarei contento se potessi eziandio formare una piccola società di altri giovani miei compagni, e tutti d'accordo accostarci per questo santo fine nei giorni festivi alla santa Comunione. |
A065000227 |
In questo angolo regna un venerando vecchio (il papa) non infranto dagli anni, non indebolito dalle ansie e dal dolore; un vecchio il quale nel suo ristretto e impoverito reame sa pure mantenere la pace; sa dare al mondo un esempio d'invitta costanza, e difendere i diritti della società e dell'autorità. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000044 |
Le classi inferiori della società trovavano un asilo ed un soccorso nella sola Chiesa. |
A066000061 |
La prima crociata è stabilita: tutto si mette in movimento nell'intiera Europa, ogni classe di società, gli uomini di ogni condizione, gli abitanti delle città e delle campagne, nobili e plebei, ricchi e poveri, servi e signori, tutti si segnano della croce e partono per la conquista dei Luoghi Santi. |
A066000063 |
Si può dire che allora per la prima volta l'Europa si formò e si mostrò come una società; allora apparvero in mezzo all'isolamento dei popoli e de' loro miseri sistemi di località, le sublimi idee di fratellanza di popolo {58 [384]} con popolo, di nazione con nazione, di principe col suddito... Quando popoli di un carattere così diverso si accorsero che potevano vivere uniti e felici ne' loro accampamenti, si riguardarono tosto come fratelli. |
A066000066 |
Gregorio XIII alla fine del secolo XVI riformò, in seguito alle osservazioni de' sapienti ch'egli aveva a questo fine riuniti a Roma, il calendario detto di Giulio Cesare, che era difettoso, e fece usare il calendario nuovo chiamato dal suo nome Gregoriano, che noi adoperiamo oggidì, e che rende importanti servizii alla società, fissando colla maggior precisione possibile il tempo della rivoluzione annuale del nostro pianeta intorno al sole. |
A066000074 |
Diciamo solo una parola dello zelo di s. Pio V per difendere la società {65 [391]} e la religione contro le armi della mezzaluna. |
A066000079 |
Questo gran Concilio generale venne ad arrestare il corso dell'errore a quell'epoca del rinascimento, quando la società cominciava a rinnovarsi dopo la scoperta della stampa che doveva poi agitare mezzo il mondo, quando il principio del libero esame e la pretesa emancipazione della ragione fatta dal senso privato proclamati dalla riforma attaccavano così fatalmente la tradizione cattolica. |
A066000086 |
Il giorno in cui fu eletto, dopo essersi sentito proclamar Papa, si gettò ginocchioni, fece una preghiera così fervorosa che commosse tutti gli assistenti, ed esclamò dirigendosi ai cardinali coll'accento del più vivo dolore: Voi, venerati Padri, avete terminato la vostra missione, ma deh! quanto i suoi risultati sono ardui per me! Fin dal primo giorno del suo pontificato {76 [402]} egli fece conoscere, nella sua lettera enciclica ai vescovi, tutti i pericoli che minacciavano la società, con queste parole: « Sradicate il male di mezzo a voi, cioè allontanate dalle vostre pecorelle colla forza e colla vigilanza que' libri avvelenati che lo corrompono. |
A066000094 |
A dieci ore incominciano {85 [411]} le udienze, uffizio molto penoso e difficile, in cui si tratta delle più importanti questioni e dei più gravi interessi della religione e della società. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000046 |
Il culto esterno dicesi anche pubblico, quando si rende dalla società degli uomini radunati insieme, come sono le confessioni fatte dai martiri delle verità della fede alla presenza d' immensa moltitudine, le pubbliche predicazioni, le processioni, l'intervenire alla Messa, e simili. |
A067000052 |
Il medesimo Iddio essendo creatore, benefattore e conservatore della società, come di ciascun uomo in particolare, deve essere dalla società onorato con un culto visibile alla società e perciò pubblico. |
A067000306 |
Io ammiro la divinità della Cristiana Religione, comprovata dai moltissimi argomenti, che avete avuto la bontà di esporci; ma fra tante società d' uomini {84 [278]} che presentemente esistono nel mondo, e che si dicono cristiane, come conoscere quale abbia la vera e la divina Religione, quella propriamente predicata da Gesù Cristo?. |
A067000311 |
Era sommamente necessario, miei teneri figli, il farvi capire, che tra le varie società, le quali si vantano cristiane, una sola conserva la religione di Gesù Cristo, e questo per farmi strada ad indicarvi i caratteri o segni che ce la fanno chiaramente conoscere in mezzo a tutte le altre, che si vantano di appartenere a Gesù Cristo. |
A067000337 |
Fra le società cristiane, che si vantano di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, abbiamo detto che una sola può avere i caratteri della divinità; tutte le altre sono false. |
A067000365 |
Qui voglio farvi osservare, che la Chiesa di Gesù Cristo fin da' primi tempi era già distinta dalle altre società col nome di Cattolica. |
A067000367 |
E sebbene fieramente perseguitata, si mostrò in ogni tempo visibile da potersi distinguere da {103 [297]} tutte le false società. |
A067000369 |
Finalmente la Chiesa Romana si può anche dire Cattolica, perchè in numero {104 [298]} supera di gran lunga tutte le altre società che si dicono Cristiane |
A067000373 |
Prima dei loro fondatori, queste società eretiche non esistevano, e soltanto cominciarono ad avere un nome particolare quando si separarono dalla Chiesa Cattolica. |
A067000385 |
A quale cosa si possono paragonare le società degli eretici in quanto all'apostolicità?. |
A067000386 |
Le società degli eretici, in quanto all'apostolicità, si possono paragonare ad una catena tronca per metà. |
A067000472 |
La Chiesa di Gesù Cristo deve essere {26 [332]} conoscibile, vale a dire, presentare chiaramente, e in ogni tempo i caratteri della divinità per modo che una persona, anche idiota e volgare, la possa conoscere e distinguere da qualsiasi società posta fuori della Chiesa di Gesù Cristo. |
A067000503 |
Cominciamo per dire che non si può citare neppure un autore, il quale asserisca essere esistita una società prima de' mentovati eresiarchi. |
A067000513 |
Imperocchè fra le società cristiane essendosi essa sola mostrata in ogni tempo visibile, in ogni tempo conservatrice fedele della dottrina di Gesù Cristo, forza è conchiudere ch'essa sola è la vera Chiesa di Gesù Cristo. |
A067000655 |
Mi sono alquanto trattenuto a parlare dell'origine dei Valdesi, perchè conosciuto che essi sono stati fondati da Pietro Valdo e che da Gesù Cristo fino a Valdo, per lo spazio di circa mille e ducent'anni, non mai fu fatta parola {73 [379]} di Valdesi, ne segue, che essi trovansi in una società stabilita da Pietro Valdo, e non da Gesù Cristo; in una società che non presenta alcun carattere divino. |
A067000657 |
Quindi traeva tra me stesso questa conseguenza: o che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri ingannati; perchè io voglio supporre che vi sia neppure un ministro valdese il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che trovandosi essi in una società fondata da Pietro Valdo, non possono più appartenere alla Chiesa fondata da Gesù Cristo. |
A067000753 |
Al contrario le società eretiche non {96 [402]} poterono mai ottenere altro nome se non quello ottenuto dai loro fondatori: Luterani da Lutero, Valdesi da Valdo. |
A067000753 |
Gli stessi Valdesi non osarono mai dare alla loro società il nome di Cattolica ossia universale, perchè essi non possono trarre origine da Gesù Cristo; non seguono il capo stabilito da lui, sono ristetti in alcuni luoghi, ridotti a picciol numero |
A067000753 |
Gli stessi Valdesi per lo più hanno sempre qualificato la loro società col nome di setta, vale a dire, società tagliata perchè essi appunto sono un ramoscello rotto e tagliato dal grande albero della Chiesa Cattolica. |
A067001073 |
, la sostanza dei Sacramenti; ma riguardano soltanto la disciplina ecclesiastica, ossia certe leggi e pratiche istituite dalla Chiesa stessa per l'autorità legislativa che ricevè da Dio, onde potesse condurre i fedeli al conseguimento dell' eterna saluteche {214 [520]} è il fine della società cristiana. |
A067001225 |
Voi ben sapete che i Riformati cominciarono ad unirsi in società nel secolo decimosesto. |
A067001265 |
- Edizione che fu promossa da una società di pii Cattolici, i quali si adoperarono perchè il libro riuscisse di poco costo, e tutti ne potessero far acquisto. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000068 |
Il culto esterno dicesi anche pubblico, quando si rende dalla società degli uomini radunati insieme; come sono le confessioni fatte dai martiri delle verità della fede alla presenza d'immensa moltitudine, le pubbliche predicazioni, le processioni, il celebrare la santa Messa, l'intervenirvi, e simili. |
A068000073 |
Iddio poi essendo Creatore, benefattore e conservatore della società, come è di ciascun uomo in particolare, deve essere dalla medesima società onorato con un culto visibile alla società stessa, e perciò pubblico. |
A068000318 |
Ma questa non avrebbe certamente potuto conservarsi scevra d'errori, ove il nostro divin Salvatore non avesse fondata una società, e propostovi un capo visibile, il quale in ogni tempo a suo nome la governasse e la proclamasse vera, anzi l'unica vera, senza pericolo che i suoi seguaci fossero ingannati o cadessero in errore. |
A068000319 |
F. Questo appunto desideriamo di conoscere, o padre; vogliateci pertanto mostrare quale sia questa società e questo Capo che a nome di Dio la governa?. |
A068000320 |
P. Questa società è la Chiesa Cattolica, l'unica vera Chiesa di Gesù Cristo; ed il suo Capo è il Sommo Pontefice da Dio stabilito per governarla. |
A068000321 |
Spiegateci adunque, come fu fondata questa grande società, e come Gesù Cristo deputò un Capo visibile, ovvero un presidente a governarla? {103 [103]}. |
A068000386 |
P. La Chiesa di Gesù Cristo deve essere conoscibile, vale a dire presentare in ogni tempo chiari caratteri di sua divinità per modo, che una persona, pognamo pure idiota e volgare, la possa conoscere e distinguere da qualsiasi società che non sia divina. |
A068000422 |
I Protestanti citino un qualche autore, il quale asserisca e provi che prima de' mentovati eresiarchi sia esistita una società, la quale abbia professata la medesima loro dottrina. |
A068000431 |
Imperciocchè fra le società cristiane essendosi essa sola mostrata in ogni tempo visibile, in ogni tempo conservatrice fedele della dottrina del Vangelo forza è conchiudere ch'essa sola è la vera Chiesa di Gesù Cristo. |
A068000439 |
Tra le tante società che vi sono come si può con sicurezza conoscere quale sia la vera Chiesa, quella cioè fondata da Gesù Cristo?. |
A068000442 |
P. No; la vera Chiesa di Gesù Cristo non si può trovare indistintamente in tutte le società che si arrogano il nome di cristiane. |
A068000444 |
P. Egli è di somma importanza, miei teneri figli, che voi intendiate come delle varie società, che si vantano Cristiane, una sola conservi la religione di Cristo. |
A068000451 |
P. Fra le società cristiane la sola Chiesa Romana ha i caratteri della divinità. |
A068000486 |
Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna. |
A068000497 |
Basta il dare uno sguardo sulla faccia del globo, con la scorta di un qualche libro esatto di statistica, per convincerci che le società eretiche restringonsi a qualche regno, e spesso a qualche provincia, laddove la Chiesa Cattolica novera dei fedeli in tutte le parti della terra. |
A068000500 |
Avvertite ancora che queste società non esistevano prima dei loro fondatori, come già dicemmo, e che soltanto cominciarono ad avere un nome particolare quando si separarono dalla Chiesa Cattolica. |
A068000519 |
F. A quale cosa si possono paragonare le società degli eretici in risguardo della apostolicità?. |
A068000520 |
P. Le società degli eretici in risguardo della apostolicità si possono paragonare ad una catena tronca per mezzo. |
A068000650 |
Fissata così l'origine dei Valdesi, e noi assicurati che essi sono stati fondati da Pietro Valdo, e che da Gesù Cristo fino a Valdo, per lo spazio di circa mille e ducent'anni non mai fu fatta parola di Valdesi, ne seguita che essi trovansi in una società stabilita da Pietro Valdo, la quale non ha alcun legame colla religione fondata da Gesù Cristo. |
A068000652 |
Laonde noi traevamo questa naturale conseguenza: O che i Valdesi sono molto ignoranti, o che sono dai loro ministri gabbati solennemente: perchè vogliamo supporre che non vi abbia neppur uno fra i Valdesi, il quale (sapendo l'origine della sua setta) non debba conchiudere che coloro i quali vivono nella società fondata da Pietro Valdo non possono appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo. |
A068000747 |
Al contrario le società eretiche non poterono mai conseguire altro nome da quello in fuori avuto dai loro fondatori; e appellansi Luterani da Lutero, Calvinisti da Calvino, Valdesi da Valdo. |
A068000747 |
Gli stessi Valdesi non mai ardirono dare alla loro società il nome di Cattolica, ossia universale, perchè esse non possono trarre origine da Gesù Cristo; nè seguono il capo stabilito da lui, ma sono {226 [226]} ristretti in alcuni luoghi, e ridotti a picciol numero |
A068000748 |
Di più i Valdesi spessissimo hanno qualificato la loro società col nome di setta, che viene a dire, società tagliata, perchè essi appunto sono un ramoscello scavezzato e stralciato del tutto dal grande albero della Chiesa Cattolica. |
A068001052 |
Esse riguardano soltanto la disciplina ecclesiastica, ossia certe leggi e pratiche istituite dalla Chiesa stessa per l'autorità legislativa ricevuta da Dio, a fine di potere vie meglio giovare i fedeli al conseguimento della eterna salute, che è il fine della società cristiana. |
A068001198 |
V. Voi ben sapete che i Riformati cominciarono ad esistere ed unirsi in società nel secolo decimosesto. |
A068001237 |
Questa edizione promossa da una società di zelanti Cattolici, riuscì accurata, bella e di poco costo, tanto che tutti ne poterono far acquisto. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000072 |
XX, 28): ma chi mai può reggere una società se non ha il potere di far le leggi che sono richieste al governo della medesima? Dunque anche i Vescovi hanno l'autorità di fare leggi pel governo delle loro diocesi. |
A069000073 |
La Chiesa non solo è {55 [63]} una società visibile al pari della società civile, ma la prima di tutte le società e la più necessaria, conciossiachè solo in essa e per essa gli uomini possono conseguire il fine per cui sono creati, che è la gloria eterna del paradiso. |
A069000073 |
Ma in ogni società vi è il potere di fare le leggi necessarie per il suo benessere, adunque questo stesso potere di fare le leggi, che sono volute per il suo benessere, deve essere nella Chiesa. |
A069000141 |
Se nella società civile si usano abiti distinti secondo le diverse civili funzioni che si hanno da compiere, e se la forma e il colore delle vestimenta cangiano fra le persone di mondo, e variano secondo i giorni di solennità, di esultanza o di duolo, non dovrà certamente fare maraviglia se nella società cristiana si usino eziandio ornamenti particolari ne' suoi divini uffizi. |
A069000209 |
Lasciatevi commuovere dalle nostre preghiere, cancellate {156 [164]} quanto rimane delle loro macchie e fin d'ora riceveteli nella società degli angeli vostri e dei santi. |
A069000544 |
La religione ci conduce in ispirito nella società delle anime gloriose, cui la morte ha bensì separate dalla nostra dimora, la terra, ma non dalla Chiesa, il cui regno è eterno. |
A069000709 |
Per la qual cosa ovunque si formavano delle società di fedeli, gli apostoli vi consacravano dei Vescovi loro prescrivendo di consacrare poi altri vescovi e dei sacerdoti, affinchè la Chiesa si perpetuasse secondo l'ordinamento di Gesù Cristo. |
A069001131 |
Dio di bontà, la cui pace e benedizione si estende sopra tutta la terra, e che avete stabilito i diversi stati nella società pel bene di tutti gli uomini, siete voi, Altissimo Iddio, che avete creato quello, a cui mi avete eletto, per addolcire e guarire i mali dell'umanità sofferente. |
A069001199 |
Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardati dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spento, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell'età nostra per mettersi d'accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell'onestà, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l'immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente {681 [689]} per quelli che ancor camminano sotte le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore. |
A069001202 |
Ah! certo non amano la propria anima coloro, che si pascolano di tali lordure; vogliono perdere se stessi e i loro figliuoli quei genitori, che permettono la lettura di questi libri; cooperano alla rovina della civile società e a danno della Chiesa quei maestri, quei superiori che trascurano d'impedire che libri di tal sorta s'introducano nelle loro scuole, nei loro stabilimenti, si leggano dalla gioventù alla loro cura affidata. |
A069001202 |
Di tanto male piange la società e piange la Chiesa. |
A069001606 |
D. Ci sono i Maomettani, i Protestanti cioè i Calvinisti ed i Luterani, ed avvi la Chiesa Cattolica Romana; in quale di queste società noi possiamo con certezza trovare la vera religione?. |
A069001616 |
La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni, fu sempre avuta a guisa di società visibile de' fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo capo, il Romano Pontefice. |
A069001623 |
Niuna delle società eretiche può vantare i suoi antecessori fino agli Apostoli. |
A069001660 |
D. Che cosa presenta di singolare la Chiesa Cattolica nel suo rapporto colle società eretiche?. |
A069001661 |
R. La Chiesa Cattolica ha questo di singolare nel suo rapporto colle eretiche società, che:. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000014 |
Dispensò copiosissimi sussidi, fondò ospizi, ed altre pie società che ancor in oggi sussistono a fronte della vertigine de'malevoli. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000002 |
Esso porta per titolo: Il Cristiano guidato alla virtù e alla civiltà secondo lo spirito di s. Vincenzo de'Paoli, perche questo Santo avendo quasi percorse tutte le condizioni basse ed elevate della umana società non fu virtù che in questi diversi stati non abbia fatto risplendere. |
A074000018 |
Dispensò copiosissimi sussidi, fondò ospizi, ed altre pie società che ancor in oggi sussistono a fronte della vertigine de'malevoli. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Le lettere erano così piene di patetiche espressioni, così commoventi che il Galantuomo non potè resistere a tanta eloquenza, e rinunciando al suo poderetto, rinunciando alla consolazione di coltivare carote, rinunciando alla tranquillità della vita privata si decise a continuare la sua vila pubblica, unicamente pel bene della {7 [443]} società. |
A086000003 |
Non è a dire l' impressione che questo fatto produsse in tutte le classi della società, massime in quella dei parrucchieri, e il Galantuomo ne ebbe ad udir delle grigie. |
don bosco-il galantuomo pel 1873.html |
A092000005 |
Fratelli miei, abbiamo gravi delitti da scontare al cospetto di Dio! La Società è colpita da una febbre maligna che la conduce fino al delirio! Nessun nomo ha il rimedio per guarirla, se non quel Vicario di Gesù Cristo, che è addolorato da chi dovrebbe rispettarlo ed amarlo. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000007 |
Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardai dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spenta, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell' età nostra per mettersi d' accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell' onesta, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l' immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente per quelli che ancor camminano sotto le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore. |
A097000010 |
Ah! certo non amano la propria anima coloro, che si pascolano di tali lordure: vogliono perdere se stessi e i loro figliuoli quei genitori, che permettono la lettura di questi libri, cooperano alla rovina della civile società e a danno della Chiesa quei maestri, quei superiori che trascurano d' impedire che libri di tal sorta s' introducano nelle loro scuole, nei lorostabilimenti, si leggano dalla gioventù alla loro cura affidata. |
A097000010 |
Di tanto male piange la società e piange la Chiesa. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000021 |
È forse senza vigore il mistero della Circoncisione del Figliuolo di Dio, che la Chiesa mette davanti ai suoi figli nel primo giorno dell'anno, e che il Galantuomo presenta ai propri lettori? Quanti insegnamenti atti a riformare noi e l'intera società, se ne intendessimo a fondo il significato! Basterebbe ad essa, all'intera società, dico, il riconoscere il suo sbaglio ed il bisogno che ha di essere circoncisa, cioè che si tagli via da se il male che le fa male, (poichè il solo male fa male), per diventare immediatamente sana, vigorosa, robusta, felice, mediante, s'intende, che riconosca i suoi sbagli, gli odii, e si rivolga al Figliuol di Dio per il rimedio; che ti pare?. |
A099000030 |
Non vedete come la società presente va via allontanando da sè tutto che sa di leggero, e si rinforza? Al teatro e nel foro non gusta più chiacchiere, ma scene terribili, discussioni su grandi delitti. |
A099000043 |
M'ammetti che la più grande piaga della società presente è la stessa degli angeli ribelli, o, come ti piace chiamarli, dei titani, cioè una profonda ignoranza ed una forte superbia? {20 [80]}. |
A099000053 |
Se tu credi in Maria Concepita senza peccato perchè madre di Dio, credi anche in un Redentore già venuto, quindi non c'è pericolo che tu con gli Ebrei attenda il Redentore, oppure coi Socialisti e Nichilisti voglia redimere la società nuovamente. |
don bosco-il galantuomo pel 1881.html |
A100000015 |
Trattandosi della causa di Dio, la quale è causa della Società, e causa nostra ancora, causa di vita e di morte per ciascun individuo della grande famiglia cristiana, mi lusingo che riceverete con gusto le mie parole, e colla vostra cooperazione mi allevierete la difficile impresa. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000021 |
Comparso in abito di gala in società, al mio primo mostrarmi, fui tenuto per oscurantista. |
don bosco-il galantuomo pel 1886.html |
A104000001 |
Se alcuno visita un amico bisogna che osservi le convenienze (come le chiamano) di società, ma siccome anche coi libri si possono visitare gli amici, perciò anche essi devono sottostare a quelle leggi. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000469 |
Quanto a me Vi prometto di non macchiare, nè vincolare la mia anima col peccato, di non prendere parte ad alcuna società segreta, di non aggregarmi mai alla sétta dei Massoni condannata dalla Santa Sede; Vi prometto di ubbidire al Sommo Pontefice ed ai Vescovi che stanno in comunione con Lui, volendo vivere e morire nel seno della Religione Cattolica, in cui solo posso sperare con certezza d'ottenere la mia salute eterna. |
A107001933 |
D. Ci sono i Maomettani, i Protestanti, cioè i Calvinisti, i Luterani e gli Evangelisti, ed avvi la Chiesa Cattolica Romana; in quale di queste società noi possiamo con certezza trovare la vera religione?. |
A107001945 |
La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni fu sempre conosciuta a guisa di società visibile di fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo Capo, il Romano Pontefice, il quale, come Padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti pel sentiero della verità sino alla fine, dei secoli. |
A107001952 |
Niuna delle società, eretiche può vantare i suoi successori fino agli Apostoli. |
A107002030 |
Giova agli stessi sovrani, e a tutta la civile società; poichè la parola infallibile del Pontefice facendo udire più autorevolmente agli uomini l'obbligo di stare soggetti ai principi della terra, e condannando la ribellione contro ai medesimi, il papato diventa di sua natura il più valido sostegno dei loro troni e della pubblica quiete. |
A107002052 |
D. Che cosa presenta di singolare la Chiesa Cattolica nel suo rapporto colle società eretiche?. |
A107002053 |
R. La Chiesa Cattolica ha questo di singolare nel suo rapporto colle eretiche società, che:. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000007 |
E ciò che reca maggior dolore si è che in mezzo a tanti danni o mali deplorabilissimi i figli delle tenebre, che sono più prudenti dei figli della luce nella loro generazione, sempre più di giorno {5 [483]} in giorno con ogni maniera di diaboliche frodi, arti e macchinazioni si sforzino di muovere asprissima guerra contro la Cattolica Chiesa e la sua salutare dottrina, spiantando e distruggendo l'autorità di ogni legittimo potere, cercando di depravare e corrompere gli animi e le menti di tutti, col propagare per ogni parte il mortifero veleno dell' indifferentismo e dell' incredulità, confondendo tutti i diritti divini ed umani, eccitando ed alimentando le dissensioni, le discordie, e i moti di empie ribellioni, commettendo qualunquesiasi delitto e crudelissimo misfatto, nulla lasciando d'intentato, acciocché, se mai possibil fosse, sia tolta di mezzo la nostra santissima Religione, e scossa dalie fondamenta la stessa umana società. |
A109000068 |
Imperocché in ogni società, in ogni governo, {35 [513]} una delle più nobili prerogative, del capo dello Stato è il diritto di far grazie, e di commutare le pene. |
A109000068 |
Ora il Sommo Pontefice, rappresentante di G. C. in terra, capo della grande Società Cristiana, senza dubbio ha diritto di far grazia, di commutare, di rimettere in tutto, o in parte le pene incorse pel peccato, in favore di quelli, che di cuore fanno ritorno a Dio. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000015 |
Questi sono i nostri voti; questo cose non cesseremo di chiedere al clementissimo Signore, e questi stessi beni, congiungendosi a noi in questa {30 [216]} società di preghiere i figli tutti della Cattolica Chiesa, confidiamo potere cumulatamente conseguire dal Padre delle misericordie. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000030 |
Ciascheduna casa ha organizzato il suo coro di cantici, Tutti i musici e tutti i più valenti della società armonica si danno premura di prendervi parte. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000221 |
Egli insomma colle sue visite nelle città e nelle famiglie, colla nobiltà dei suoi tratti, colla cortesia delle maniere, coi saggi consigli e suggerimenti gettò del suo apostolico zelo come una viva fiamma, che sviluppatasi poscia produsse da per tutto quel fervore religioso, che, a conforto della Chiesa e della civile società, in quel regno vivissimo tuttora si conserva. |
A113000229 |
Convinto appieno che dalla buona o cattiva gioventù dipende il felice o il tristo andamento della cristiana famiglia, della religiosa e civile società, egli si adoperò pure a tutto potere, affinchè s'impartisse per tempo ai fanciulli la istruzione religiosa, che è 1'unico mezzo efficace per crescerli buoni e virtuosi. |
A113000280 |
Quindi il 19 giugno 1856 nominavalo Arcivescovo di Mira, e poi nell'autunno successivo, mandavalo in Mosca Nunzio apostolico straordinario per l'incoronazione dello Czar Alessandro II. Monsignor Chigi fu onorevolmente accolto dall'Imperatore e dalla società russa, poscia andò Nunzio in Baviera e sul finire del 1860 a Parigi, dove dimorò quattordici anni. |
A113000291 |
Non vi ha, si può dire, una questione di qualche importanza, la quale rifletta la Chiesa nelle sue presenti relazioni colla società, che non abbia formato per questo dottissimo apologista cattolico oggetto di seriissimi studi e dotte esposizioni. |
A113000335 |
Nella sua prima Pastorale Monsignor Kutschker dottamente spiegava le tre virtù teologali e dimostrava il pericolo derivante dalla propagazione dell'ateismo per lo Stato, la famiglia, la società, la proprietà e l'ordine pubblico; e addì 22 giugno 1877 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio, insieme con monsignor Mihalovitz, arcivescovo di Zagabria. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000004 |
A questo vuoto, a questa mancanza intende di provvedere la Direzione del nuovo giornale, del quale primo e principal fine si è di confermare nella fede cattolica il popolo; mostrandogliene la irrefragabile verità, la bellezza tutta celeste, ed i beni grandissimi che da essa come da inesauribile fonte procedono a favore degl'individui e dell'intera Società; ed insieme d'istruirlo, educarlo nella virtù, la quale secondoché dice l'Apostolo "è utile a tutti perché ha da Dio le promesse della vita presente e della futura". |
A122000011 |
Che del resto tanti sono in numero, così grandi per eccellenza, per natura divini i pregi di cui si presenta adorna, ed i benefizj che incessantemente comparte all'umana società, che non è possibile conoscerla davvero, e non riverirla, ammirarla, amarla. |
A122000017 |
Gli Aborigeni primitivi popoli d'Italia vennero così nominati quasi fossero indigeni cioè nati nel paese; uomini ancora posti in quello stato rozzo e barbaro di società, che costituisce i primi gradi dell'umana coltura. |
A122000062 |
Il Senato del Regno dietro unanime deliberazione inslava presso il Governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione cosi benemerita della religione e della società. |
A122000085 |
Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società. |
A122000101 |
«È già un fatto compiuto l'apertura del Collegio Pio di Villa Colon, diretto dalla Società educatrice di San Francesco di Sales. |
A122000102 |
Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello. |
A122000112 |
Ventiquattro persone, cioè quattordici Salesiani e dieci Suore di Maria Ausiliatrice, furono inviate nel corso dell'anno all'America del Sud, dove nei Collegi ed Ospizi della pia Società si trovano già parecchi figli d'indigeni, cui tarda il momento di potersi consacrare alla salute dei Pampas e dei Patagoni. |
A122000124 |
Egli vi giungeva negli ultimi giorni di aprile, e non tardarono ad occuparsi di lui la stampa, il clero, la nobiltà, e tutte le classi della società parigina. |
A122000125 |
Se la lasciate trascinare al male, la società sarà pervertita.» - In seguito D. Bosco raccontò la storia del suo Oratorio, e diede i seguenti particolari intorno agli Istituti che ha in Francia: {325 [325]}. |
A122000125 |
Secondo la parola di uno de'vostri più illustri Prelati, monsignor Dupanloup, la società sarà buona, se date una buona educazione alla gioventù. |
A122000130 |
A questo vuoto, a questa mancanza intende di provvedere la Direzione del nuovo giornale, del quale primo e principal fine si è di confermare nella fede cattolica il popolo; mostrandogliene la irrefragabile verità, la bellezza tutta celeste, ed i beni grandissimi che da essa come da inesauribile fonte procedono a favore degl'individui e dell'intera Società; ed insieme d'istruirlo, educarlo nella virtù, la quale secondochè dice l'Apostolo «è utile a tatti perchè ha da Dio le promesse della vita presente e della futura». |
A122000137 |
Che del resto tanti sono in numero, cosi grandi per eccellenza, per natura divini i pregi di cui si presenta adorna, ed i benefizj che incessantemente comparte all'umana società, che non è possibile conoscerla davvero, e non riverirla, ammirarla, amarla. |
A122000143 |
Gli Aborigeni primitivi popoli d'Italia vennero cosi nominati quasi fossero indigeni cioè nati nel paese; uomini ancora posti in quello stato rozzo e barbaro di società, che costituisce i primi gradi dell'umana coltura. |
don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html |
A124000457 |
D. Quali sono i problemi di società semplici?. |
A124000458 |
R. Sono quelli che riguardano il modo di far la divisione fra più persone di una somma guadagnata o perduta in società. |
A124000459 |
D. Che cosa si ha da considerare nei problemi di società semplice?. |
A124000460 |
R. Si devono pure considerare quattro cose: 1 a La posta di ciascun socio, cioè quanto ciascun socio ha messo in società; 2 a Il capitale sociale, che risulta dalla somma delle poste; 3 a La somma perduta o guadagnata, cioè la perdita od il guadagno totale; 4 a Quanto tocca a ciascun socio della perdita o del guadagno. |
A124000461 |
due mercanti fecero società; uno pose L. 3000, l'altro ne pose 5000. |
A124000464 |
Cosi nel proposto esempio si ha L. 320 frutto di un determinato numero di unità cioè della somma delle due poste, perciò fatta l'addizione delle poste, si comincia a cercare quanto abbia fruttato ciascuna lira messa in società; il che si trova dividendo il frutto per la somma delle poste. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000022 |
Il Senato del Regno dietro unanime deliberazione instava presso il Governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione così benemerita della religione e della società. |
A125000118 |
«Libri cattivi, e pessimi scritti, fatti per corrompere i cuori e falsare l'intelletto dei semplici, si spandono a profusione ed impunemente da una mano ignota, ma scaltra, e che specula l'oro sulle umane passioni a detrimento della fede, dei costumi, preparando alla famiglia, alla società intiera mali incalcolabili! È dunque di tutta importanza, anzi è dover nostro, affine di diminuire, per quanto è possibile i tristi effetti di quelli, di opporvi libri buoni per alimentare lo spirito ed i cuori di principii morali; che sieno di piccola mole per non fatigare troppo; e di tenue prezzo per non domandare che un leggiero sacrifizio. |
A125000120 |
Caldamente perciò ci raccomandiamo, e preghiamo gli egregi signori corrispondenti a volersi adoperare, affinchè crescano in numero i loro associati, e di fare che siano conosciute, ove non lo sono, nella persuasione ch'essi anche solo in questo modo si rendono benemeriti della religione e della società». |
A125000122 |
Era una consolazione infine vedere quel sant'uomo di D. Bosco, con la sua semplicità evangelica sul volto, affaccendarsi continuamente per tenere in ordine sì gran calca di popolo, e tuttavia, nel mezzo del suo affaccendarsi, conservare la sua calma e la sua dolcezza; e poi quel suo degno compagno D. Allasonati, anch'egli tutto zelo, e insieme con esso alcuni membri della Società di S. Vincenzo, tutti intenti a promuovere la buona riuscita della solenne cerimonia; e poi vari Fratelli delle Scuole Cristiane, che vegliavano sui giovani, ch'essi avevano condotto; erano tutte cose, che ti rassicuravano sul mantenersi della fede cattolica in Piemonte, anche a dispetto di tutti gli assalti dei protestanti. |
A125000150 |
I quali fatti dimostrano l'intolleranza della Chiesa Cattolica essere quella stessa di S. Paolo, che non voleva alcuna società tra Cristo e Belial, p. |
A125000180 |
Non è però mai avvenuto, che i buoni cattolici non abbiamo tentato di resistere agli sforzi degli empi: quindi è che a combattere il grave male accennato s'è costituita una società di dotte e pie persone ecclesiastiche e laiche, le quali propongonsi d'ovviare ai disordini, che debbono al presente lamentarsi, stampando dei libercoli mensilmente col titolo di Letture Cattoliche, le quali e per la varietà dei temi e per la pianezza dello stile allettino e sieno alla portata di tutti. |
A125000191 |
Tra essi notavansi con occhio di maraviglia venticinque spazzacammino, che per cura de' membri della Società di S. Vincenzo de Paoli furono istruiti nell'Oratorio dell'Angelo Custode in Vanchiglia. |
A125000206 |
Quale opera può tornare più utile all'umana società? Il prezzo di ciascun biglietto è di centesimi 50: chi ne prende una decina ha l'undecimo gratuito: chi ne prende 25 ha un premio sicuro. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000011 |
Il novello modo di raccogliere ed educare i figli della più bisognosa, e possiam dire, della più pericolante porzione della società, traeva gente da varie parti. |
A126000040 |
{13 [269]} Anch'egli desideroso del vantaggio di tanti giovanetti forviati, ed in pari tempo di tutta intera la società, dedicossi già da qualche anno, coll'annuenza dell'Autorità Ecclesiastica e Civile, a radunare nei dì festivi ed in diversi luoghi giovinetti dai 12 ai 20 anni, e ben 500 frequentano l'Oratorio situato in Valdocco. |
A126000045 |
- La vostra Commissione crederebbe di mancare a se stessa, al Senato che l'onorò di sì apprezzevole incarico, alla Società, se con tutta la convinzione del suo animo non vi proponesse di inviare simile istanza al Ministro dell'Interno, acciocchè voglia venire efficacemente in soccorso d'un'Opera sì utile e vantaggiosa. |
A126000061 |
ma e Molto Reverenda in fino alla definitiva approvazione del bilancio di questo Dicastero per parte del nazionale Parlamento, come avrei desiderato per coadiuvare in tutto ch'io possa all'incremento di un'opera la quale altamente onora chi con sentimenti di cristiana carità se ne faceva promotore, onde scemare il più possibile il novero di quei disgraziati, che orbati sul fiore degli anni loro di chi gl'informi il cuore ai veri principii di religione e civiltà, vivendo da tristi la vita, infestano la società col mal esempio, ed a lor preparano un miserando fine, mi riesce però soddisfacentissima cosa il poterle qui attestare la più sentita ammirazione per lo zelo indefesso onde Ella si mostra prodiga per la pericolante e povera gioventù, la quale mi auguro le valga almeno a confortarla ed a infonderle {19 [275]} coraggio per continuare nell'arduo, ma filantropico suo intendimento. |
A126000128 |
Lo Stabilimento educativo del chiaro Sacerdote D. Bosco, eretto a poco a poco e su modestissima scala, salì mediante le cure indefesse di quel suo Direttore, anzi creatore, gradatamente a proporzioni si può dire colossali: il bene che fece in questi 25 anni, che corsero dalla sua creazione a questa parte, è notorio, è immenso; migliaia e migliaia di giovanetti miseri, abbandonati, costituenti un pericolo per la società, rigenerati, istruiti, fatti laboriosi cittadini chi nelle arti, chi nell'istruzione, chi nel sacerdozio, chi in varii altri rami, fanno chiara testimonianza a favore di quel benemerito Stabilimento, che, come co' meschinissimi mezzi a sua disposizione si sorregga e fiorisca, non sarebbe concepibile se dai Torinesi non si conoscesse la feconda ed illuminata Carità che là più liberale si mostra ove il vero e solido pubblico bene scorge richiederlo. |
A126000129 |
La bella prova che di sè diede quel pio Istituto, il sommo utile che riversa sulla società e le lodi specialmente che riscosse in ogni tempo, anche dai funzionari governativi, per la parte dell'insegnamento secondario, lo fanno ben degno per ogni riguardo che il Governo gli continui quella benevola assistenza che non gli difettò sinora, e che voglia perciò aderire alla domanda che il suo Direttore dirige all'illuminato Signor Ministro della Pubblica Istruzione, acciò voglia continuare nel sinora usatogli riguardo, di non costringerlo a tener maestri patentati per la istruzione secondaria, ivi gratuitamente impartita ai giovanetti dal Direttore medesimo coadiuvato da dotte e pie persone, ed i cui frutti si manifestano cotanto sani e copiosi. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000057 |
Don Aurelio Manzetti, due note d'offerte e lire 48 14, raccolte dalla Società di Letture cattoliche. |
A127000067 |
Per la qual cosa noi raccomandiamo caldamente la lettura di questo libro alle madri, ed a tutti quelli cui sta veramente a cuore l'educazione cristiana delle famiglie, persuasi che molto vantaggio ne sarà per ridondare alla società. |
A127000083 |
Coloro i quali impaurano alla lotta che ora la Santa Sede sostiene col mondo e colla politica che lo governa, e che, in veggendo imperversare la empietà sì negli ordini alti della società, come nel popolo minuto, si accasciano sfiduciati dell'avvenire, leggano questi cenni sulla vita del Magno Gregorio, che noi lieti annunziamo. |
A127000085 |
Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società. |
A127000091 |
Egli ha ragione di levar la voce contro il paganesimo antico e moderno delle scuole, e di stabilire che, per ravvivare la società data al materialismo e indifferente a quanto più tocca da vicino l'uomo ed i suoi destini, è mestieri far ritorno aMa Chiesa cattolica. |
A127000119 |
Saviissime considerazioni fa l'Autore nella prefazione intorno ai temi, al metodo, allo stile da usarsi nella predicazione: in eloquenti pagine, indirizzate al cuore dei sacerdoti e delle madri, accenna ai bisogni della società, e come sia compito urgentissimo del sacerdozio cattolico lo adoperarsi per la salvezza delle crescenti generazioni. |
A127000185 |
Uno era quello della Società, nell'altro trovavasi il grande nostro amico dottor Ceccarelli, che veniva ad invitarci a scendere con lui per andare in città, dove eravamo ansiosamente aspettati. |
A127000344 |
Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice. |
A127000368 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una Associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere i giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi, affinché tale Società prenda ogni dì maggior incremento, per la misericordia di Dio onnipossente, ed affidati all'autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi apostoli, a tutti i fedeli dell'uno e dell'altro sesso già iscritti a questa Società o che si ascriveranno {188 [188]} in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o perché non poterono ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, concediamo indulgenza plenaria; ed anche ai medesimi soci, veramente pentiti e confessati, i quali in un giorno che loro piaccia di qualsivoglia mese, in qualche chiesa od oratorio divotamente visiteranno e quivi innalzeranno pie preghiere a Dio per la concordia dei principi cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori, per l'esaltazione di S. Madre Chiesa, benignamente nel Signore concediamo parimenti l'indulgenza plenaria e la remissione di tutti i loro peccati. |
A127000423 |
Io non conosco i signori Dupraz; ma fo loro le mie più sincere congratulazioni e prego il Cielo che {202 [202]} susciti loro dei seguaci, i quali, facendo pure nobile uso delle loro sostanze, contribuiscano al miglioramento educativo dei figli del popolo, unico mezzo per preparare un felice avvenire alla civile società. |
A127000442 |
«È già un fatto compiuto l'apertura del Collegio Pio di Villa Colon, diretto dalla Società educatrice di San Francesco di Sales. |
A127000443 |
Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello. |
A127000511 |
Quest'opera pertanto è una protesta contro l'errore, è una salvaguardia per la religione, che deve interessare i cattolici di tutti i paesi, di ogni nazione, e di quanti amano il bene della civile società. |
A127000513 |
Con grande nostra soddisfazione abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamente dello zelante e pio nostro sacerdote D. Giovanni Bosco, di già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza. |
A127000564 |
Sebbene non conti che pochi mesi di esistenza, fa già gran bene alla società, dappoiché vi sono già una ventina di orfanelli. |
A127000567 |
E non v'ha dubbio che la venuta del sant'uomo non abbia per iscopo l'incremento di quest'Opera così essenzialmente grande ed utile alla società, ond'io sono sicuro che tutti i buoni cattolici sapranno apprezzare come merita l'opera di Don Bosco, che è un vero bisogno sociale. |
A127000579 |
Ventiquattro persone, cioè quattordici Salesiani e dieci Suore di Maria Ausiliatrice, furono inviate nel corso dell'anno all'America del Sud, dove nei Collegi ed Ospizi della pia Società si trovano già parecchi figli d'indigeni, cui tarda il momento di potersi consacrare alla salute dei Pampas e dei Patagoni. |
A127000606 |
Con questo si toglie l'incubo che opprimeva gli allievi di quel pio Istituto, e si darà tempo alla giustizia di fare il suo corso in vantaggio della civile società e dell'umanità. |
A127000648 |
Ho però piena fiducia che l'Autorità scolastica, riconosciuta la posizione in cui questo Istituto si trova in faccia alla legge ed alla civile società, mi permetterà di poter quanto prima raccogliere i miei allievi, per continuar loro quella educazione, che valga a metterli in grado di vivere la vita dell'onesto cittadino e nel tempo stesso guadagnarsi onesto sostentamento. |
A127000663 |
- Noi caldamente raccomandiamo questa pia opera a tutti quelli che amano l'incremento della nostra santa religione, il buon costume, il bene della gioventù e di tutta la civile società. |
A127000670 |
E potrebbe essere altrimenti, se dalle scuole si è tolto l'adorabile Crocifisso? Ed ecco venir fuori una morale nuova: - Ciò che è utile è onesto, ciò che piace è lecito, - e poi una lunga serie di idee travolte e causa di male nella società. |
A127000677 |
Benedetto Iddio se nel mondo fossero di tal fatta e di tale stoffa i cospiratori! Noi non sentiremmo così sovente il piombo omicida fischiare alle orecchie dei Re; noi non troveremmo mine nelle stanze dorate dei potenti: la società stessa non sarebbe alla vigilia di una grande e tremenda catastrofe! Don Bosco è un santo cospiratore e cospira contro il protestantesimo per salvare tanta povera gioventù; cospira contro la rivoluzione con operare meravigliosi atti di carità e di beneficenza: don Bosco cospira col render. |
A127000678 |
Quest'uomo illustre, oggi perseguitato e fatto sorvegliare, quest'uomo che ha dato tanti sacerdoti alla Chiesa e tanti onesti cittadini alla società; quest'uomo, che ha presentemente l'ingratitudine per premio, avrà, in epoca forse non lontana, gli onori dell'apoteosi!. |
A127000696 |
Don Bosco, salvando la gioventù, salva ad un tempo la società. |
A127000698 |
Egli vi giungeva negli ultimi giorni di aprile, e non tardarono ad occuparsi di lui la stampa, il clero, la nobiltà, e tutte le classi della società parigina. |
A127000699 |
Se la lasciate trascinare al male, la società sarà pervertita». |
A127000699 |
Secondo la parola di uno de' vostri più illustri Prelati, monsignor Dupanloup, la società sarà buona, se date una buona educazione alla gioventù. |
A127000701 |
«Povero, senza mezzi di sussistenza, come ho potuto fondare e sostenere queste Opere? È questo il segreto della misericordiosa bontà di Dio, a cui piacque favorire l'opera mia, perché il bene della società e della Chiesa stanno nella buona educazione della gioventù. |
A127000706 |
Dio ricompenserà largamente quanto farete, e la società ve ne sarà grata. |
A127000712 |
Nel corso di oltre quarant'anni Iddio mostrò abbastanza chiaro che è con questo uomo provvidenziale, perché ei lavora unicamente per la sua gloria, pel bene della sua Chiesa, per la ristorazione della sconvolta società; e noi, aiutando don Bosco, aiutiamo ad un tempo la buona educazione di tanta povera gioventù, promuoviamo il cristiano incivilimento tra le tribù selvagge, diffondiamo la buona stampa ed il vero progresso, cooperiamo in una parola a dare alla Chiesa di Gesù Cristo degli zelanti sacerdoti {274 [274]} e dei buoni cristiani ed alla civile società uomini morigerati e probi, di cui tanto abbisogna per non cadere in totale rovina. |
A127000727 |
I nostri genitori ci diedero la vita del corpo, ci guidarono nei primi passi, si sono adoperati per procacciarci un bene transitorio; ma tu negli anni più pericolosi dell'età nostra ci hai conservata o ridonata la vita dell'anima con una saggia educazione; tu con illuminati consigli ci fosti luce nel buio delle giovanili passioni; tu cogli amorevoli incoraggiamenti ci fosti sprone negli ardui sentieri della virtù; tu, in una parola, ci hai fatto quello che siamo, strumenti cioè della misericordia di Dio a vantaggio della religione e della civile società. |
A127000732 |
«In Roma io m'interteneva {279 [279]} a discorrere con vivo interesse dell'Opera salesiana col suo fondatore; ed allora chi l'avrebbe detto, esclamò Sua Eminenza, che la divina Provvidenza mi avrebbe inviato Pastore ed Arcivescovo in Torino, dove quest'Opera medesima è nata e cresciuta, e donde già si diffuse in tante altre parti a vantaggio della società e della religione? Oh! se in Roma io l'amava e la promuoveva come Opera di Don Bosco, qui in Torino io l'amo e l'amerò anche come opera mia». |
A127000742 |
Una Società di Torino, colla quale mi sono messo in rapporto, ne acquisterebbe in qualsivoglia quantità. |
A127000743 |
A quelle famiglie, che avranno la bontà di aderire a questa umile mia domanda, sarà consegnato un apposito sacchetto, ove riporre le ossa mentovate, le quali verrebbero spesso ritirate e pesate da persona a ciò incaricata dalla Società acquisitrice, rilasciandone un buono di ricevuta, il quale per caso di controllo con la Società medesima sarebbe di quando in quando ritirato. |
A127000746 |
Quindi è che le sorti di quelle Missioni dipendono affatto dalla Pia Società Salesiana e dalla carità de' nostri Cooperatori e Cooperatrici. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000038 |
Sebbene io tema molto la società dei vagabondi, tuttavia sembrami aver nulla a temere sul conto vostro; perciò vado volentieri ad annunciarvi al mio padrone; di poi vi porterò risposta. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000032 |
Ma fra tante società cristiane, {21 [205]} che vi sono ora nel mondo, ognuna delle quali pretende di essere la Chiesa di Gesù Cristo, quale lo sarà veramente? La risposta è pronta: Quella sola che mostra i caratteri, i segni sopra accennati. |
A131000036 |
- La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni, fu sempre avuta a guisa di società visibile dei fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo capo, il Romano Pontefice. |
A131000082 |
- Gesù Cristo stabilì la sua Chiesa come una bene ordinata società. |
A131000082 |
Ora siccome in una società bene ordinata vi sono non solo quelli che ubbidiscono, ma diversi ordini di cittadini che comandano, diversi {66 [250]} gradi di superiorità gli uni subordinati agli altri; così è pure nella Chiesa di Gesù Cristo. |
A131000083 |
Quindi non è a stupire che persino i nemici della Chiesa, i capi delle società segrete, giano costretti ad ammirare l'ordine perfetto, l'armonia che vi regna, e invidiare quest'opera sorprendente. |
A131000147 |
Ecco pertanto il bell'ordine che ammirasi nella Chiesa Cattolica, e che indarno si trova nelle altre società cristiane. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000002 |
Questa operetta è divisa in tre parti: nella prima troverete le cose principali che una giovane deve operare e quanto deve evitare per divenire buona cristiana, essere la consolazione dei parenti e il decoro della civile società. |
A132001732 |
D. Ci sono i Maomettani, i Protestanti, cioè i Calvinisti, i Luterani e gli Evangelisti, ed avvi la Chiesa Cattolica Romana; in quale di queste società noi possiamo con certezza trovare la vera religione?. |
A132001747 |
La medesima Romana Chiesa si estende a tutti i tempi, perchè in tutti i tempi, in mezzo alle più sanguinose persecuzioni fu sempre conosciuta a guisa di società visibile di fedeli riuniti nella medesima fede, sotto alla condotta di un medesimo Capo, il Romano Pontefice, il quale, come Padre di una gran famiglia, guidò pel passato, e guiderà per l'avvenire tutti i buoni credenti pel sentiero della verità sino alla fine, dei secoli. |
A132001755 |
Niuna delle società, eretiche può vantare i suoi successori fino agli Apostoli. |
A132001824 |
D. Che cosa presenta di singolare la Chiesa Cattolica nel suo rapporto colle società eretiche?. |
A132001825 |
R. La Chiesa Cattolica ha questo di singolare nel suo rapporto colle eretiche società, che:. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000065 |
Tutti i suoi desideri si rivolgono allora al momento in cui nel dì seguente avrebbe potuto riceverlo {25 [299]} nel suo cuore, sebbene povero, sebbene ultimo nella società. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000007 |
Ho fatto quello che ho potuto perchè il mio lavoro tornasse utile a quella porzione dell'umana società che forma la speranza di un lieto avvenire, la gioventù. |
A139000094 |
La qual cosa mentre ci mostra essere pericolosissimo il mescolamento de' buoni coi cattivi, ci ammaestra altresì che i buoni fermi nella virtù possono spargere ottimi principii di moralità ne' cuori rozzi e disordinati, e procurare gran bene alla società. |
A139000258 |
Catone siccome uomo frugale si opponeva con tutto il rigore al lusso ed alla mollezza, vizii dannosissimi alla società e che cominciavano ad introdursi presso ai Romani. |
A139000755 |
L'interrogare se questa società abbia diritto di sussistere e vivere, sarebbe lo stesso che interrogare se la verità abbia diritto di vivere e diffondersi sulla terra. |
A139000755 |
La Chiesa è la società dei credenti, governata dai proprii pastori sotto la direzione del Sommo Pontefice. |
A139001537 |
Dovete altresì ritenere, o miei cari, come nello spazio di quasi cinquant'anni vi fu una compiuta pace nella Italia e quasi in tutto il rimanente dell'Europa; la qual cosa diè campo a molti valenti ingegni di arricchire le scienze e le arti di molte utili cognizioni, ma lasciò anche tutto l'agio alle società seccete di effettuare i loro progetti. |
A139001537 |
Mirano a rovesciare la società presente, della quale sono malcontente, perchè non vi trovano un pasto conveniente alla loro ambizione, nè libertà per isfogare le loro passioni. |
A139001537 |
Per rovinare la società si travagliano a schiantare ogni religione ed ogni idea morale dal cuore degli uomini, e ad abbattere ogni autorità religiosa e {455 [455]} civile, cioè il Pontificato Romano ed i troni. |
A139001537 |
Queste società secreto sono generalmente conosciute sotto al nome di Carbonari, Franchi-muratori ( Franchs-machons ), Giacobini, Illuminati, e presero varii nomi nei varii tempi, ma tutte concordano nel fine. |
A139001537 |
Questo fine ultimo è un secreto pei soli caporioni, gli altri sono distinti in varii gradi, e non conoscono dell'iniqua trama se non quel poco che loro è rivelato; ma tutti si obbligano con giuramento ad eseguire ciecamente quanto loro è comandato dai capi, fosse anche quello di dare una pugnalata all'amico; tutti egualmente si obbligano col loro danaro ad accrescere l'erario della società. |
A139001538 |
Gli effetti di queste società scoppiarono primieramente in Francia nel 1789, dove a grado a grado la religione fu perseguitata ne' suoi sacerdoti sino a farne macello di 200 alla volta a colpi di cannone; la nobiltà fu abbattuta ed obbligata a rinunziare a' suoi feudi e titoli; il re fu perseguitato sino ad essere deposto dal trono, e condannato a lasciar la testa sopra un patibolo, al quale poco stante fu pur condotta la regina. |
A139001538 |
Molti si lasciarono facilmente indurre a dare il nome a codeste società, perchè nei primi gradi non si rivela l'iniquità delfine, e si parla solo di fratellanza, di filantropia esimili. |
A139001538 |
Per la rivoluzione ciò che stava sopra la società andò sotto, e ciò che stava sotto venne sopra, e così regnò l'anarchia della plebaglia. |
A139001539 |
Le società secreto che avevano fatta la rivoluzione in Francia già si erano introdotte in Italia, dove si spargevano le seducenti idee di libertà, di eguaglianza e di {456 [456]} riforme. |
A139001539 |
Un esercito francese già aveva valicato le Alpi colle mire d'impadronirsi dell'Italia col mezzo delle armi e degli affigliati a codeste società. |
A139001596 |
In questo medesimo tempo quelle società secrete, che avevano sconvolto tutta la Francia, formarono un nuovo e strano progetto di fare una repubblica sola di tutti i regni d'Italia. |
A139001596 |
Questa società secreta o società massonica, o società italiana, oppure dei Carbonari, che si voglia appellare, prose grande incremento in tutta l'Italia e specialmente nel regno di Napoli. |
A139001607 |
Migliori accoglienze ebbero in Piemonte; dove tali società, particolarmente in Torino, eransi assai moltiplicate. |
A139001621 |
Questo principe è quel medesimo che nella rivoluzione {484 [484]} del 1821 aveva proclamata la costituzione spagnuola; al quale progetto rinunziò intieramente sia per abbidire al suo legittimo sovrano, sia per non opporsi alle potenze alleate radunate nella città di Lubiana, sia anche perchè erasi già accorto che i capi di quel movimento appartenevano alle società secreto, perciò uomini da non fidarsi. |
A139001645 |
Il conte Rossi non era ignaro di quel tristo progetto e sapeva il conflitto esistente tra lui e le società secreto, conflitto che finisce quasi sempre coll'assassinio. |
A139001702 |
Con indicarvi i mezzi che vi possono aiutare a restituire l'ordine governativo sconvolto dai nemici della società. |
A139001720 |
La milizia ed il clero sono i due grandi corpi chiamati a salvare l'avvenire; uniti dal medesimo vincolo che forma la nostra forza e uniti dalla disciplina; solo nel sentimento religioso e nel rispetto dell'autorità può la società sconcertata trovare forza e salvezza.». |
A139001770 |
Finalmente vi rimanga altamente radicato nell'animo {524 [524]} il pensiero che in ogni tempo la religione venne riputata il sostegno dell'umana società e delle famiglie, e che dove non v'è religione non v'è che immoralità e disordine, che perciò noi dobbiamo adoperarci per promuoverla, amarla e farla amare anche dai nostri simili e guardarci cautamente da quelli che non la onorano o la disprezzano. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000021 |
Ho fatto quel che ho potuto perchè il mio lavoro tornasse utile a quella porzione dell'umana società, che forma la speranza di un lieto avvenire, la gioventù. |
A140000109 |
La qual cosa mentre ci mostra essere pericolosissimo il mescolamento dei buoni coi cattivi, ci ammaestra altresì che i buoni, fermi nella virtù, possono spargere ottimi principii di morale nei cuori rozzi e disordinati, e procurare gran bene alla società. |
A140000265 |
Catone, siccome uomo frugale, si opponeva con tutto il rigore al lusso ed alla mollezza, vizi dannosissimi alla società, che già cominciavano ad introdursi fra i Romani. |
A140000696 |
L'interrogare se questa società abbia diritto di sussistere e vivere, sarebbe lo stesso come interrogare se la verità abbia il diritto di esistere e diffondersi sulla terra. |
A140000696 |
La Chiesa è la società dei credenti, governata dai propri pastori sotto la direzione del sommo Pontefice. |
A140001364 |
Ma se la lunga pace die' campo a molti valenti ingegni di arricchire le scienze e le arti di molte ed utili cognizioni, lasciò anche tutto l'agio alle società segrete di effettuare i loro intendimenti. |
A140001364 |
Mirano cioè a rovesciare la società presente, della quale sono malcontenti, perchè non vi trovano un posto conveniente alla loro ambizione, nè la voluta libertà per secondare le passioni. |
A140001364 |
Per rovinare la società essi lavorano a schiantare la religione, base di ogni convivenza civile, a sbarbicare ogni idea morale dal cuor degli uomini e ad abbattere ogni autorità religiosa e civile, che sono il pontificato romano ed i troni. |
A140001364 |
Queste società segrete sono generalmente conosciute sotto al nome di Carbonari, Franchi-Muratori ( Francsmachons ), di Giacobini e Illuminati, e presero queste varie denominazioni nei vari tempi, ma tutte concordano nel fine. |
A140001364 |
Tutti del pari si obbligano col loro danaro ad accrescere 1' erario della società; e le loro radunanze sono varie, secondo i vari gradi, affinchè a tutti non sia egualmente noto ir mistero di iniquità |
A140001365 |
Gli effetti di queste società scoppiarono primieramente in Francia. |
A140001365 |
Molti si lasciarono con facilità indurre a dare il nome a cosiffatte società, perchè nei primi gradi non è rivelata la malvagità del fine, e si parla solo di fratellanza, di filantropia {389 [389]} e simili cose. |
A140001366 |
Luigi XVI tentò di porre argine ai mali della Francia, ma per opera delle sopradette società segrete i suoi sforzi furono vani. |
A140001367 |
Per questa rivoluzione ciò che stava sopra la società andò sotto, e ciò che stava al disotto venne sopra, e così regnò l'anarchia della plebaglia. |
A140001368 |
Le società segrete, che avevano fatta la rivoluzione in Francia, eransi ben presto inoltrate in Italia, dove si spargevano le seducenti idee di libertà, di eguaglianza e di riforme. |
A140001368 |
Un esercito Francese aveva già Valicate le Alpi colle mire d'impadronirsi dell'Italia per mezzo delle armi e degli affigliati a codeste società. |
A140001407 |
In quel medesimo tempo quelle società segrete, che già avevano sconvolta tutta la Francia, formarono lo strano e nuovo divisamento di fare una repubblica sola de' regni di tutta la penisola. |
A140001407 |
La società massonica, o della Giovine Italia, oppure dei carbonari, che si voglia appellare, prese grande incremento in tutta Italia e specialmente nel regno di Napoli. |
A140001415 |
Migliori accoglienze ebbero in Piemonte, dove questa società erasi, particolarmente in Torino, assai moltiplicata. |
A140001425 |
Questo principe è quel medesimo, che nella rivoluzione del 1821 aveva proclamata la costituzione spagnuola, a cui tosto rinunziò intieramente, sia per ubbidire al suo legittimo sovrano, sia per non opporsi alle potenze alleate riunite nella città di Lubiana, sia anche per essersi accorto in tempo che i capi di quel rivoltamento appartenevano alle società segrete, ed erano perciò uomini da non si fidare. |
A140001446 |
Il conte Rossi non era del tutto ignaro di questo tristo divisamente; e, come colui che s'era messo in opposizione colle società segrete, ben si aspettava di essere da occulto pugnale quandochessia trafitto. |
A140001499 |
M. Con indicarvi i mezzi che vi possono aiutare a ristabilire l'ordine sconvolto dai nemici del governo e della società. |
A140001517 |
Solo nel sentimento religioso e nell'osservanza della legge può la società sconcertata trovare forza e salvezza.». |
A140001640 |
In mezzo agli sconvolgimenti politici di quei tempi alcuni si studiavano d'introdurre in Milano le società segrete, dette comunemente Franchi Muratori o i Carbonari. |
A140001657 |
Diverse società lo onorarono de'loro diplomi. |
A140001670 |
La frequenza degli scuolari e dei liberi ascoltatori alle sue lezioni, la nobile emulazione destata ne' suoi discepoli, il profitto che ne traevano, le utili istituzioni promosse, le dotte società cui appartenne, i plausi coi quali erano accolte le sue orazioni inaugurali e quelle, cui premetteva alle feste letterarie date a quando a quando ad eccitamento della gioventù studiosa, stavano a prova irrefragabile ed evidente del modo con che il Paravia reggeva la cattedra della Università Torinese. |
A140001694 |
Da ultimo vi rimanga altamente radicato nell'animo il pensiero che la religione fu in ogni tempo riputata il sostegno dell'umana società e delle famiglie, e che dove non vi è religione non vi è che immoralità e disordine; e che perciò a tutti noi incombe il dovere di promuoverla, amarla e farla amare anche dai nostri simili, guardandoci cautamente da quelli che non la onorano o la disprezzano. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000011 |
1° Lo scopo di questa pia Società si è avere in ciascun giorno dell'anno il numero maggiore che sia possibile di fedeli che si accostino alla santissima Eucaristia, per ottenere dall'amorosissimo Signore nostro Gesù Cristo tutte le grazie che il sommo Pontefice {91 [299]} {92 [300]}. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000008 |
Il novello modo di raccogliere ed educare i figli della più bisognosa, e, possiamo dire, della più pericolante porzione della Società, trasse gente da varie parti. |
A143000066 |
La giustizia delle cose domandate, 1'utilità grande che ne può derivare ai privati ed alla civile società fanno sperare che V. M. potrà seguire la paterna bontà del suo Cuore, e consolare una numerosa schiera di poveri fanciulli, che da cinque mesi versano in angosciosa incertezza del loro avvenire. |
don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html |
A146000009 |
Dal piano di regolamento ivi annesso ognuno può conoscere con quali mezzi e in quale misura potrà tornare a grado di concorrere ad opera che, diretta a promuovere il bene della classe più bisognosa della società si estende a favore di chiunque ne voglia approfittare, a qualunque città, paese, o provincia egli appartenga. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000669 |
Sì: prima di salire al cielo Egli fondò una società di fedeli, i quali dovessero professare la dottrina del Vangelo sotto il governo di un capo da lui stabilito. |
A148000776 |
Le altre società che si vantano cristiane hanno eziandio qualche capo?. |
A148000777 |
Tutte le altre società che si dicono cristiane non hanno alcun capo, nemmeno alcun pastore che si possa dire successore degli Apostoli. |
A148000783 |
Il principale carattere della Chiesa di G. C. che la deve in ogni tempo far conoscere in mezzo a tutte le società che si vantano cristiane, si è la sua visibilità. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000139 |
La vittoria di Vienna accrebbe maravigliosamente nei fedeli la divozione verso Maria e diede occasione ad una pia società di divoti sotto il titolo di Confraternita di Maria Ausiliatrice. |
don bosco-massimino.html |
A151000064 |
La Chiesa di Gesù Cristo deve essere conoscibile, vale a dire, presentare chiaramente, e in ogni tempo i caratteri della divinità per modo che una persona, anche idiota e volgare, la possa conoscere e distinguere da qualsiasi società posta fuori della Chiesa di Gesù Cristo. |
A151000092 |
essere esistita una società, prima dei mentovati eresiarchi, la quale abbia professata la medesima loro dottrina. |
A151000101 |
Imperocchè fra le società cristiane essendosi essa sola mostrata in ogni tempo visibile, in ogni tempo conservatrice fedele della dottrina di Gesù Cristo, forza è conchiudere che essa sola è la vera Chiesa. |
A151000201 |
Che posso mai fare? É vero che non sono di quelli, che siansi fatti evangelisti per danaro; non feci mai cosa vile: ma i compagni, il terribile giuramento, che mi stringe ad una società. |
A151000204 |
Intanto mi sono ascritto ad una società fatale, che presentemente ha già venti logge sotto ad un solo capo in Roma. |
A151000204 |
Siccome poi egli erasi sgraziatamente fatto ascrivere ad una società, per cui non aveva più sicura la vita in Roma, così e per evitare i dileggi di alcuni compagni, e per non cader vittima di qualche scellerato risolvette di ritornare in patria. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000002 |
Si crede che qualcuno di questi compratori abbia posseduto questo sacro luogo con dipendenza dalla S. Sede, quantunque non si vedano adempiute le condizioni imposte, ossia per morte di chi ne cercò venia, ossia per dispareri di quella società in parte costituita {4 [408]} di Protestanti. |
A155000002 |
Venuto quel S. Chiostro in mano del Demanio per la soppressione del 1855, la Congregazione di Carità di Nizza ne fece acquisto con intendimento di farne un'opera Pia: ma fece permuta di detto locale con altro stabile del Municipio di quella Città, il quale pure non sapendo qual prò ritrarne, cedette questo possedimento ad una società Enologica, che da molti anni tiene questo convento coll'annessa Chiesa convertiti in usi profani, ed in magazzeno di vino. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000035 |
E colui che cerca di recar danno al suo vicino, fargli perdere 1'onore e la {10 [234]} riputazione, colui che vanta il furto, il saccheggio, fa egli il suo dovere? Colui che cerca di turbare la società, fa ciò che deve fare? Ciò non ostante quelli che agiscono così pretendono di essere uomini onesti. |
don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html |
A159000009 |
Essendosi canonicamente istituita, come ci fu esposto, una associazione di fedeli, ossia, come dicono, Pia Opera, sotto il titolo della B. Maria Vergine Ausiliatrice, i cui membri si proposero di raccogliere giovani di buona indole inclinati ad abbracciare lo stato ecclesiastico a fine di renderli fermi in questa loro vocazione, istruirli nelle lettere e negli studi ecclesiastici; noi affinchè tale società prenda ogni di maggiore incremento, per la misericordia di Dio Onnipotente, ed affidati nel l' Autorità dei BB. Pietro e Paolo suoi Apostoli, a tutti i fedeli dell' uno e dell' altro sesso già ascritti a questa società o che si ascriveranno in avvenire, nel punto della morte di ciascuno di loro, se veramente pentiti, confessati e muniti della S. Comunione, o se non potranno ciò fare, almeno contriti invocheranno divotamente il nome di Gesù colla bocca, se potranno, se no, almeno col cuore, e riceveranno con animo paziente dalla mano del Signore la morte quale castigo del peccato, {7 [7]} tentibus et confessis, qui uno quo cuique eorum libeat cujuslibet mensis die in aliqua Ecclesia aut Oratorio publico SS. Eucharistiae Sacramentum sumpserint, et Ecclesiam aut Oratorium ipsum devote visitaverint, ibique pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, peccatorum conversione ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint, Plenariam similiter omnium peccatorum suorum indulgentiam et remissionem, quarti etiam animabus Christifidelium, quae Deo in Charitate conjunctae ab hac luce migraverint, per modum suffragii applicare possint misericorditer in Domino concedimus. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000108 |
Ma per bacco, o che io non capisco voi, o che voi non capite me; dite su: quelle prediche si fanno da preti cattolici o dagli eretici? Quel luogo, dove mi suggerite di andare è una società di beneficenza, o che, parlatemi chiaro, volete forse ch'io faccia quello che ho sentito di alcuni, e come ha fatto qui il nostro vicino Bartolommeo G... che si fece protestante per avere qualche sussidio? {21 [389]}. |
A163000384 |
La pia damigella prese a raccontargli come si fosse costituita una società di giovanetto sotto il patrocinio della Beatissima Vergine, e si raccogliessero tutte le domeniche in qualche chiesa dedicata a Maria ed ivi col massimo raccoglimento pregassero insieme, per l'esaltazione della Santa Chiesa Romana Apostolica, per tutti i loro fratelli, e specialmente per quelli che si trovano nelle afflizioni, od oppressi da infermita e particolarmente poi per quelli che si trovano nell'errore dell'eresia, e per la conversione dei peccatori. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000073 |
nella dottrina Cristiana quei giovani che ivi intervengono: "Voi, o Catechisti, insegnando il Catechismo, fate un' opera di gran merito dinanzi a Dio, perchè cooperate alla salute delle anime redente col prezioso sangue di Gesù Cristo; additando i mezzi atti a seguire quella via che li conduce all' eterna salvezza: un gran merito ancora dinanzi agli uomini, e gli uditori benediranno mai sempre le vostre parole, con cui loro additaste la via per divenire buoni cittadini, utili alla propria famiglia, ed alla medesima civile società. |
A164000092 |
Avrà cura e ne renderà conto all' uopo dei libri, catalogo, ed altre cose spettanti alla Compagnia di s. Luigi ed alla Società di Mutuo Soccorso. |
A164000143 |
Chi volesse aggregarsi a qualche Società lucrosa, può ascriversi in quella di Mutuo Soccorso, le cui regole sono a parto. |
A164000210 |
E suo uffizio di vegliare {45 [75]} che tutti i Confratelli osservino le regole; fa l' accettazione di quelli, che gli paiono degni; tiene il catalogo de' vivi e dei defunti; è visitatore degli ammalati della Società di Mutuo Soccorso. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000012 |
Nei casi poi di esercizi spirituali, tridui, novene, predicazioni, catechismi si faccia rilevare la bellezza, la grandezza, la santità di quella Religione che propone dei mezzi così facili, così utili alla civile società, alla tranquillità del cuore, alla salvezza dell' anima, come appunto sono i santi Sacramenti. |
A165000020 |
Anzi certi fanciulli che per molto tempo furono il flagello de' parenti e perfino rifiutati dalle case correzionali, coltivati secondo questi principii, cangiarono indole, carattere, si diedero ad una vita costumata, e presentemente occupano onorati uffizi nella società, divenuti così il sostegno della famiglia, decoro del paese in cui dimorano. |
A165000290 |
Mediante il lavoro potete rendervi benemeriti della Società, della Religione, e far bene all' anima vostra, specialmente se offerite a Dio le quotidiane vostre occupazioni. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000016 |
La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiore tenga sè e i {XVII [25]} suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo. |
A166000029 |
1° Non aggregatevi alla Società Salesiana se non dopo esservi consigliato con persona prudente, che vi giudichi tali da poter conservare questa virtù. |
A166000053 |
Lo scopo della Società Salesiana si é la cristiana perfezione do' suoi membri, ogni opera di carità spirituale e corporale verso dei giovani, specialmenle poveri, ed anche l'educazione del giovane Clero. |
A166000057 |
Essendo poi molti e gravi i pericoli che corre la gioventù, che aspira allo stato ecclesiastico, questa società si darà massima cura di coltivare nella pietà quelli che mostrassero speciale attitudine allo studio, e fossero commendevoli per buoni costumi. |
A166000064 |
Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; né potrà esserne dispensato, se non dal sommo {6 [56]} Pontefice, ovvero sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generale. |
A166000066 |
Ma non potrà richiedere conto alcuno dei frutti, nè dell'Amministrazione dei medesimi, pel tempo ch'egli visse nella Società. |
A166000073 |
Il voto di povertà, di cui qui si parla, riguarda soltanto l'amministrazione di qual si voglia cosa, non già il possesso; perciò {9 [59]} quelli, che hanno fatto i voti in questa Società, riterranno il dominio de' loro beni; ma ne è loro intieramente proibita l'amministrazione, come pure la distribuzione, e l'uso delle rendite. |
A166000079 |
Ciascuno finalmente abbia il cuore staccato da ogni cosa terrena; stia contento di quanto la Società provvede riguardo al vitto e al vestito, né si ritenga veruna cosa senza particolare permesso del Superiore. |
A166000083 |
La Società non potrà incaricarsi della direzione di seminari senza espresso permesso della Santa Sede; il qual permesso si dovrà chiedere in tutti i singoli casi. |
A166000097 |
Quanto alla sanità del postulante sia tale che possa osservare tutte le regole della società senza alcuna eccezione. |
A166000100 |
In questo caso il direttore di quella casa, in cui avvenne l'accettazione o il licenziamento, dovrà darne la notizia al capitolo superiore colle opportune indicazioni, afiinche il socio,sia inscritto nell'elenco della Società o scancellato. |
A166000100 |
Se il Capitolo non è presente, il Rettore maggiore, qualora vi sia una giusta ragione, può accettare in congregazione ed ammettere ai voti, o anche licenziare dalla Società in qualunque casa quelli, che giudicherà {32 [82]} meglio: ma questo si potrà fare consenziente e presente il Capitolo di quella casa. |
A166000104 |
La Società appoggiata alla Divina Provvidenza, che mai non manca a chi spera in lei, provvederà a ciascuno quanto può occorrere sia nel tempo, che è sano, sia quando cadesse ammalato. |
A166000110 |
I soci, finché attendono agli studi prescritti dalle costituzioni, non si applichino troppo alle opere di carità proprie della Società salesiana, se non vi son costretti dalla necessità, perché questo per lo più suole recare grave danno agli studi. |
A166000117 |
Ognuno prima di essere ricevuto nella società {37 [87]} e prima di emettere i voti farà dieci giorni di esercizi spirituali sotto la direzione di maestri di spirito, e la confessione generale. |
A166000126 |
Se qualche adulto poi vorrà essere ascritto alla nostra Società e sarà ammesso alla prima prova, innanzi di ogni altra cosa farà alcuni giorni di esercizi spirituali, quindi almeno per qualche mese verrà impiegato nei vari uffizi della Congregazione, tanto che conosca e pratichi quella maniera di vita che desidera abbracciare. |
A166000131 |
I. L'abito della nostra Società sarà vario e secondo l'uso di quei paesi, in cui i soci dovranno stabilire la loro dimora. |
A166000142 |
Avete ben compreso che voglia dire professare le costituzioni della Società di san Francesco di Sales?. |
A166000144 |
Siete dunque disposto di rinunciare al Inondo, alle sue promesse e professare con voto le costituzioni della Società di s. Francesco di Sales?. |
A166000151 |
Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {46 [96]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi, che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales.». |
A166000155 |
«Io sottoscritto ho letto e inteso le regole della Società di s. Francesco di Sales, e prometto di osservarle costantemente secondo la formola dei voti da me ora pronunziata.». |
A166000158 |
A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, {48 [98]} nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000034 |
La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiora tenga se e i suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo. |
A167000066 |
Non aggregatevi alla Società Salesiana so non dopo esservi consigliato con persona prudente, che vi giudichi tali da poter conservare questa virtù. |
A167000113 |
Lo scopo della Società Salesiana si è la cristiana perfezione de' suoi membri, ogni opera di carità spirituale e corporale verso dei giovani, speciabnente poveri, ed anche l' educazione del giovane Clero. |
A167000117 |
Essendo poi molti e gravi i pericoli che corre la gioventù, che aspira allo stato ecclesiastico, questa società si darà massima cura di coltivare nella pietà quelli che mostrassero speciale attitudine allo studio, e fossero commendevoli per buoni costumi. |
A167000124 |
Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; nò potrà esserne dispensato, se non dal sommo Pontefice, ovvero quando sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generalo. |
A167000126 |
conto alcuno dei frutti, nè dell' amministrazione dei medesimi, pel tempo che egli visse nella Società. |
A167000133 |
Il voto di povertà, di cui qui si parla, riguarda soltanto l' amministrazione di qual si voglia cosa, non già il possesso; perciò quelli, che hanno fatto i voti in questa Società, {58 [256]} riterranno il dominio de' loro beni; ma ne è loro intieramente proibita l' amministrazione, come pure la distribuzione e l' uso delle rendite. |
A167000138 |
Ciascuno finalmente abbia il cuore staccato da ogni cosa terrena; stia contento di quanto la Società provvede riguardo al vitto ed al vestito, nè si ritenga veruna cosa senza particolare permesso del Superiore. |
A167000146 |
Ogni tre anni il Rettore maggiore darà alla sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari una relazione della Società, la quale relazione tratterà del numero delle Case e dei Soci, dell' osservanza delle regole e di quello che riguarda 1' amministrazione economica. |
A167000147 |
Per trattar delle cose di maggior momento, e per provvedere a quanto i bisogni della Società, i tempi, i luoghi richieggono si radunerà ordinariamente il Capitolo generale ogni tre anni |
A167000150 |
I Soci saranno soggetti al Vescovo di quella diocesi, ove è la casa, cui appartengono, secondo le prescrizioni dei sacri Canoni, salve sempre le Costituzioni della Società dalla Santa Sede approvate. |
A167000154 |
Nel vendere beni della Società, o contrar debiti, si osservi tutto quello, che si deve di diritto osservare secondo i sacri Canoni e le Costituzioni apostoliche |
A167000156 |
Il Rettore maggiore rimarrà in carica dodici anni, e potrà essere rieletto; ma in questo ultimo caso non potrà governare la Società, se non sarà riconfermato nel suo ufficio dalla santa Sede. |
A167000157 |
Morto il Rettore, il Prefetto ne farà le veci finchè non sia creato il successore; ma per tutto il tempo che regge la Società, egli non potrà mutare cosa alcuna nella disciplina, o nell' amministrazione. |
A167000162 |
Dal termine della sua carica fino alla compiuta elezione del successore il Rettore maggiore continuerà a reggere ed amministrare la Società coll' autorità che ha il prefetto alla morte del Rettore, finchè il successore {66 [264]} sia definitivamente costituito nel suo ufficio. |
A167000168 |
Terminata la elezione, il Prefetto ne darà avviso a tutte le case particolari, facendo in modo che la notizia del novello Rettore giunga presto a cognizione di tutti i membri della Società. |
A167000178 |
Il Prefetto in assenza del Rettore ne farà le veci sia nel governo ordinario della società, sia in tutte le cose, di cui avrà ricevuto speciale incarico. |
A167000181 |
L' Economo ha il governo di tutto il materiale della Società. |
A167000182 |
I consiglieri intervengono a tutte le deliberazioni che risguardano l' accettazione al noviziato, l' ammissione ai voti, o il licenziamento di qualche membro della Società; e se si tratta dell' apertura di una nuova casa, o di eleggere il Direttore di qualche casa particolare; di contratti di beni immobili; di compre e di vendite. |
A167000182 |
In una parola di tutte le cose di maggior importanza che spettano al buon andamento generale della Società. |
A167000183 |
Uno dei consiglieri per delegazione del Rettore avrà cura delle cose scolastiche di tutta la Società. |
A167000189 |
La Società non potrà incaricarsi della direzione di seminari senza espresso permesso della Santa Sede; il qual permesso si dovrà chiedere in tutti i singoli casi. |
A167000203 |
Quanto alla sanità del postulante sia tale che possa osservare tutte le regole della società senza alcuna eccezione. |
A167000206 |
In questo caso il Direttore di quella casa, in cui avvenne l' accettazione o il licenziamento, dovrà darne la notizia al Capitolo superiore colle opportune indicazioni, affinchè il socio sia inscritto nell' elenco della Società o scancellato. |
A167000206 |
Se il Capitolo non è presente, il Rettore maggiore, qualora vi sia una giusta ragione, può accettare in Congregazione ed ammettere ai voti, o anche licenziare dalla Società in qualunque casa quelli, che giudicherà meglio: ma questo si potrà fare con senziente e presente il Capitolo di quella casa. |
A167000210 |
La Società appoggiata alla Divina Provvidenza, che mai non manca a chi spera in lei, provederà a ciascuno quanto può occorrere sia nel tempo, che è sano, sia quando cadesse ammalato. |
A167000216 |
I soci, finchè attendono agli studi prescritti dalle costituzioni, non si applichino troppo alle opere di carità proprie della Società salesiana, se non vi son costretti dalla necessità, perchè questo per lo più suole recare gl' ave danno agli studi. |
A167000223 |
Ognuno prima di essere ricevuto nella società e prima di emettere i voti farà dieci giorni di esercizi spirituali sotto la direzione di maestri di spirito, e la confessione generale. |
A167000232 |
Se qualche adulto poi vorrà essere ascritto alla nostra Società e sarà ammesso alla prima prova, innanzi di ogni altra cosa farà alcuni giorni di esercizi spirituali, quindi almeno per qualche mese verrà impiegato nei vari uffizi della Congregazione, tanto che conosca e pratichi quella maniera di vita che desidera abbracciare. |
A167000237 |
L' abito della nostra Società sarà vario e secondo l' uso di quei paesi, in cui i soci dovranno stabilire la loro dimora. |
A167000245 |
Io N. N. mi metto alla vostra presenza, Onnipotente e Sempiterno {88 [286]} Iddio, e sebbene indegno del vostro cospetto, tuttavia confidato nella somma vostra bontà ed infinita misericordia, alla presenza della Beatissima Vergine Maria Immacolata, di s. Francesco di Sales e di tutti i Santi del Cielo, faccio voto di povertà, di castità e di ubbidienza a Dio ed a voi N. N. Superiore della nostra Società, (ovvero a voi che fate le veci del Superiore della nostra Società) per tre anni (ovvero in perpetuo) secondo le costituzioni della Società di san Francesco di Sales. |
A167000248 |
"Io sottoscritto ho letto e inteso le regole della Società di s. Francesco di Sales, » e prometto di osservarle costantemente secondo la forinola dei voti da me ora pronunziata. |
A167000250 |
A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000202 |
È infatti specialmente nella chiesa dove Gesù Cristo mediante il sacro ministero {112 [114]} da Lui istituito edifica continuamente la società dei suoi fedeli, ascolta ed esaudisce le preghiere del suo popolo, e guida le anime per la via della santità all'acquisto della gloria sempiterna. |
A173000212 |
Ove tutta la gioventù fosse cristiana mente istruita ed educata, questi preziosi vantaggi si propagherebbero nelle famiglie e i genitori avrebbero nei figli divoti, morigerati, obbedienti, operosi, casti, mansueti le più care consolazioni, e vedrebbero {138 [140]} sotto il domestico tetto albergare la pace e la prosperità; si propagherebbero nella società civile, nella quale la virtù religiosa metterebbe profonde radici, fiorirebbero la giustizia e la purezza del costume, la tranquillila dell'ordine e la mutua benevolenza, la subordinazione ai superiori, e l'esatto adempimento di tutti i doveri. |
A173000217 |
Sì, o gran Vergine, impetrate le più ricche benedizioni sul Rev. Fondatore della pia Società dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, il quale diede appunto opera indefessa all'erezione di questo solenne monumenta di religione per accrescere decoro, e dare maggior vita al suo istituto tutto rivolto alla cristiana istruzione, e santa educazione della cattolica gioventù. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000001 |
1869 l'approvò solennemente qual società di voti semplici: « uti societatem votorum simplicium sub [...] gimine Moderatoris Generalis, salva Ordinariorum iurisdictione ad formam sacrorum Canonum, [...] Apostolicarum constitutionum» peraltro ingiun [...] he le regole allora trasmesse in volgare idioma {51 [101]} fossero emendate giusta le istruzioni, e quindi si [...] a tempo più opportuno, ed intanto il S. Padre (che Dio protegga per molti altri anni) accolse la supplica sulle lettere Dimissoriali, e fino da quel tempo si degnò concederle per un decennio con prudenti cautele. |
A174000001 |
E veramente prodigioso che la S. Sede agitata [...] luttuosa tempesta, mentre da un lato soffre la soppressione di rispettabili Ordini Religiosi, dall'altro canto si occupi con animo invitto a costituire pietose società e congregazioni, che a guisa d' una sussidiaria [...] izia ne suppliscono la missione benefica, dove quel [...] on possono giungere. |
A174000001 |
Fra queste deve annume [...] i la Società Salesiana lodata nel giorno 23 Lu [...] 1864 con Pontificio Decreto, col quale Sua Santità [...] egnò eziandio concedere che l' attuale Fondatore don Giovanni Bosco rimanesse Superiore Generale sua vita naturale durante. |
A174000002 |
Se nonchè, e ben l' hanno esperimentato le Loro Emze Rme, quanta fatica e seria occupazione importasse lo studio per emendare i singoli capi ed articoli delle prodotte Costituzioni: prima di rispondere come dopo due Adunanze dei citati giorni si degnarono rescrivere al proposto Dubbio: Se, e come debbano approvarsi le recenti Costituzioni della Società Salesiana nel caso? Affirmative: e sapientemente vi apposero una mente, che esprimeva le correzioni ed emendamenti necessari ed opportuni, dove furono d'avviso che si supplicasse il S. Padre per la concessione delle lettere Dimissoriali a forma della Costituzione di Benedetto XIV Impositi nobis etc. E fattane relazione da S. E. Rma Monsig. |
A174000003 |
Per tali motivi umilmente chiede'a comunicazione dei privilegi ed altre grazie spirituali, di cui le altre Congregazioni, e nominatamente quella del Santissimo Redentore gode con la speciale clausola: « Perinde ac si specialiter, et expresse, ac pariformiter, et acque principaliter A Salesianae Congregazioni concessa, fuissent tamquam de verbo ad verbum exprcssa, et inserta fuissent et specialem mentionem requirerent » e conchiude che in tal guisa la società Salesiana siegue una via già conosciuta, e sicura, e facilmente saranno palesi agli Ordinari respettivi i privilegi, dei quali sarebbe fornita segnatamente nell'intraprendere Missioni, e nell'aprire in estranee regioni nuove case dell'Istituto. |
A174000003 |
Pertanto il Fondatore in vista di tali collisioni, come anche perchè il suo istituto godesse di quei privilegi che già furono concessi a molte Congregazioni, cui certamente non è inferiore per prodigiosi fatti operati a vantaggio della religione e della società civile, nel giro di trentaquattr'anni, sul principio di quest'anno trasmise due suppliche. |
A174000003 |
la natura della sua società, la quale essendo mancante di sussidi temporali ha bisogno di particolari aiuti e privilegi, per costituirsi e sostentarsi nelle luttuose circostanze dei tempi; 2. |
A174000004 |
Il Santo Padre accolse benignamente le preci del Rino Superiore, e, prima di emetterne il Suo sapientissimo giudizio si degnò nella Udienza del giorno 26 Febbraio corrente anno rimetterle pro voto a questa Etna particolare Congregazione che con tanta maturità d senno si occupò nell' esaminare pazientemente le costituzioni di cotesta Società di S. Francesco di Sales. |
A174000007 |
Ciò nondimeno la rarità di questi privilegi potrebbe avere un solido fondamento nello straordinario sviluppo e prodigioso incremento che la Società Salesiana nata in questi calamitosi tempi ha acquistato, e tutto giorno và acquistando a beneficio della religione e della umanità, come. |
A174000008 |
ma tutti in globo sono compresi nella comunicazione {20 [120]} dei privilegi Ora il buon senso suggerisce che può insorgere -un' dubbio se questo o quell'Indulto, se questa, o quella grazia possa convenire al presente Istituto di D. Bosco che benchè solennemente lodato, ed approvato pure offre una' società sui generis, ed insorgendo qualche dubbio prevale l'ordinaria giurisdizione del Vescovo, come insegna il Berardi Comment. |
A174000010 |
Recentemente sono pervenuti altri dettagli d'aggiungersi al crescente sviluppo di questa Società che si riducono a questi capi: 1. |
A174000010 |
esiste nella società una libreria e tipografia, dove lavorano continuamente quattro machine col motore a vapore, dove sono applicati cento trenta individui. |
A174000013 |
I. Se, e come convenga concedere le lettere Dimissoriali ad quemcumque Catholicum Episcopum, e l'extra tempora in favore della Società Salesiana nel caso?. |
A174000014 |
II. Se come e di quali privilegi s' abbia a concedere la comunicazione a favore della stessa Società nel caso? {25 [125]} {26 [126]}. |
A174000015 |
Due cose furono specialmente richieste intorno alla comunicazione dei Privilegi e Grazie spirituali a questa Pia Società:. |
A174000048 |
Ad esempio di queste e di altre Congregazioni Ecclesiastiche, le quali furono graziate della comunicazione dei Privilegi, l'umile esponente Superiore della Pia Società di S. Francesco di Sales, desideroso di tenere una via già conosciuta e praticata da uomini noti per virtù, santità ed esperienza, fa rispettosa preghiera, affinchè alla medesima sia accordata la comunicazione con qualche Congregazione dalla S. Sede definitivamente approvata, e che in mezzo alle varie Diocesi abbia già messi in pratica i Privilegi, gli indulti dalla S. Sede concessi. |
A174000062 |
Io pertanto mi professo preventivamente soddisfatto di qualunque Loro deliberazione, e tutti i Salesiani procureranno di mostrare la loro gratitudine invocando ogni giorno le benedizioni del Cielo sopra le LL. EE. Rme, affinchè Dio lungamente Le conservi a gloria della Chiesa e pcl bene della Società Salesiana, che Le considererà sempre come Padri Benevoli ed insigni Benefattori. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000001 |
Che anzi in Mirabello nel 1863 fu istituito un piccolo Seminario di S. Carlo, e la casa dove nel 1870 si alimentavano circa Duecento giovavi è di proprietà della Società, non altrimenti che quella di Torino, ed al presente è stata trasferita nel villaggio di S. Martino, territorio della Diocesi di Casale. |
A175000001 |
Laonde per' conservare l'unità di disciplina {52 [388]} in tanto grandi e numerose case e numerose case fino dal 1844 alcuni Ecclesiastici si riunirono insieme per costituire una specie di Società, o Congregazione, non astringendosi a vincolo di voti, ma bensì promettendo di porre in esecuzione ogni opera, la quale ridondasse alla maggiore gloria di Dio, nonchè alla salute delle Anime. |
A175000002 |
Accolse Sua Santità benignamente le preci e degnossi commettere l'esame di questa benefica Società nonchè delle Regole, che in quel tempo erano scritte in volgare idioma a questa S. Congregazione. |
A175000002 |
Fra queste si leggono quelle di due Emi Porporati cioè dell' Emo Cardinale Deangelis Arcivescovo di Fermo, il quale attesta di aver veduto coi propri occhi il bel numero di giovanetti quivi educati, ritolti all'ozio, e alla miseria alla feconda carità del degno Sacerdote che n' 3 Capo e Direttore supremo, lo zelo vivo, e indefesso per crescerli nella pietà, così ne' mestieri conformi al loro genio, e alla loro condizione, e il frutto da ultimo non comune, che si scorge ne' stessi giovanetti, e le speranze che debbono concepirsi nell'avvenire; e quelle dell' Emo {54 [390]} Cardinale Antonucci nel commendare: l'Istituto e le Regole; dichiarò, di essere mosso dal desiderio della gloria di Dio, e della salute delle anime, come anche per gratitudine di animo inverso questa Pia Società, quae modo non paucos huius Civitatas, et Dioecesis infortunatos adolescentes complures orphanos propter ultimam cholera-morbi tristissimam invasionem liberatiter, ac peramanter alit, et instituit. |
A175000002 |
Qualunque sia l'appreziazione di tali privati colloqui, è indubitato che il Fondatore si adoperò a stabilire, e riformare le Regole del suo Istituto, accogliendo perciò di buon grado i consigli avuti, aggiunse alle medesime con tre distinti paragrafi i tre voti di castità, povertà ed obbedienza per fondare così una Società di voti semplici, perchè senza voti non vi sarebbero gli opportuni legami tra soci e soci, e tra superiori ed inferiori. |
A175000002 |
Tale memoria veniva accompagnata da lettere Commendatizie di ventiquattro Vescovi, i quali tutti attestavano la prodigiosa utilità, che la Chiesa, e la Società traeva dal novello Istituto. |
A175000002 |
Tali norme furono poste in esecuzione in via di sperimento per lo spazio di circa sei anni, decorsi i quali in vista del crescente progresso di Operai in palpabili beneficenze a pro de' miseri, il zelante Sacerdote con le Commendatizie di molti Vescovi si ricondusse in Roma per ottenere nella sua qualifica di Fondatore, e Superiore Generale la conferma Apostolica della sua Società. |
A175000002 |
e quindi stampate in Torino coi tipi della stessa Società Salesiana nel 1867. |
A175000003 |
Ottenute tali concessioni avvenne che un' allievo originario d'Ivrea di età adulta mentre alimentato a tutte spese della società era per compiere il quarto anno di Teologia desiderava di essere promosso agli ordini sacri, ed in questa circostanza con rescritto SSmo in data 13 Agosto 1869 fu rilasciata l' implorata facoltà benchè l' ordinando fosse stato ricevuto dalla società dopo il quattordicesimo anno, la quale grazia poco dopo fu estesa per la Ordinazione {55 [391]} di sette individui. |
A175000003 |
Peraltro il S. Padre relativamente alle lettere dimissoriali benignamente concesse che il Superiore Generale avesse la facoltà di rilasciarle agli alunni, che aveano dato il nome alla pia società prima di compiere l'anno quattordicesimo ita tamen ut si a pia Congregatione quavis de causa dimittantur suspensi mnancant ab exercitio susceptorum Ordinum, donec de sufficienti patrimonio sacro provisi, et in sacris constituti benevolum receptorem inveniant (Som. |
A175000004 |
1 ), e per dimostrare lo sviluppo crescente, e prosperevole della sua società ha compilato l' ultimo stato della medesima (Som. |
A175000011 |
Per facilitare il suo scopo volontieri {58 [394]} ha eseguito tale modificazione quantunque non dissimuli che in, prattica potrebbe cagionare non lievi imbarazzi, e continui incomodi perchè gli amministratori della società potrebbero ad ogni momento essere tradotti innanzi ai tribunali Civili. |
A175000015 |
L'Oratore reputa che ammesso tale dominio la sua società non avrà a soffrire molestie per parte, del governo mentre ciò che maggiormente la garantisce in faccia alla Società Civile è il possesso de' soci, altrimenti resterebbe un ente morale non riconosciuto ed in conseguenza immediatamente colpito dalla legge. |
A175000019 |
Per contrario questi nei recenti suoi scritti risponde che la detta facoltà delle Dimissorie non gli è stata assolutamente concessa, perchè nel 1869 si trattò dell' approvazione della Società in genere, e non già delle costituzioni, quantunque rammenti che nell'istesso Decreto gli fosse concessa la facoltà delle Dimissorie ad decennium a pro di tutti quelli che entrati nei suoi collegi, ed ospizi prima dei quattordici anni avessero a suo tempo abbracciato l'Istituto; e per gli adulti ne ha {62 [398]} implorato ed attenuto all'uopo speciale indulto. |
A175000019 |
Peraltro si domandavano in genere per conservare l'unità ed amministrazione di regime segnatamente se un socio venisse dal respettivo Ordinario distaccato dalla Società, e deputato ad altro officio. |
don bosco-severino.html |
A177000331 |
Vi raccomando soltanto di essere fermo nella fede e far onore alla società, a cui appartenete. |
don bosco-societa di mutuo soccorso.html |
A178000001 |
° Lo scopo di questa società è di prestare soccorso a quei compagni che cadessero infermi, o si trovassero nel bisogno, perchè involontariamente privi di lavoro. |
A178000002 |
° Niuno potrà essere ammesso nella Società se non è iscritto nella compagnia di San Luigi, e chi per qualche motivo cessasse di essere confratello di detta Compagnia non sarà più considerato come membro della Società. |
A178000003 |
Potrà però avere diritto immediatamente al soccorso della Società se entrando pagherà fr. |
A178000003 |
° Ciascun socio pagherà un soldo ogni domenica, e non potrà godere dei vantaggi della Società che sei mesi dopo la sua accettazione. |
A178000007 |
° Si accetteranno con riconoscenza tutte le offerte fatte a benefizio della Società, e si farà ogni anno una colletta particolare. |
A178000008 |
° Chi per notabile tempo negligentasse di pagare la sua quota non potrà godere dei vantaggi della Società sinchè abbia soddisfatto la quota scaduta, e per un mese non potrà pretendere cosa alcuna. |
A178000009 |
° La Società è amministrala da un Direttore, Vice-Direttore, Segretaro, Vice-segretaro, quattro Consiglieri, un Visitatore e Sostituito, un Tesoriere. |
A178000010 |
° Tutti gli amministratori della Società oltre l'esatto pagamento di un soldo ogni domenica avranno somma cura di osservare le regole della compagnia di S. Luigi per attendere {5 [87]}così alla propria santificazione e incoraggiare gli altri alla virtù. |
A178000011 |
Il Direttore nato della Società è il Superiore dell'Oratorio. |
A178000012 |
Il vice-Direttore aiuterà il Direttore, darà al Segretaro gli ordini opportuni per le adunanze, ed esporrà in consiglio quanto possa tornar vantaggioso alla società. |
A178000014 |
I quattro Consiglieri diranno il loro sentimento intorno a tutto ciò che riguarda al vantaggio della Società, e daranno il voto tanto in quello che spetta all'amministrazione delle cose, come alla nomina di qualche membro. |
A178000015 |
Il Visitatore nato della Società è il Direttore spirituale della compagnia di S. Luigi. |
A178000016 |
Il Tesoriere terrà cura dei fondi della Società e ne darà conto ogni tre mesi. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html |
A179000405 |
Il giovane Abrami Giuseppe di Brescia nato il 19 agosto 1853 dopo aver dati non dubbi segni di virtù, per consacrare al Signore il fiore di sua età e darsi tutto al divino servizio, si faceva ascrivere nella nostra società. |
A179000406 |
La nostra società nel 1871 aprì due case, una in Genova sotto al titolo di Ospizio di s. Vincenzo, altra in Varazze col nome di collegio convitto. |
A179000407 |
La nostra società prende grande sviluppo; noi procuriamo di renderci degni dei divini favori coll'esatto adempimento dei nostri doveri. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000064 |
Se grande era stato l'impegno suo per ben conoscere a quale stato chiamavalo il Signore, e quindi a prepararsi a seguirlo come si conveniva; se nell'anno di prova pose ogni suo studio per conoscere le regole della Congregazione e praticarle, quale non fu il suo slancio nel bene dopo la professione! Studiavasi egli allora di confermarsi viemaggiormente in quella vocazione, a cui il Signore l'aveva chiamato; le regole della Società erano per lui la guida costante delle sue azioni, conoscendo egli nell'esatta osservanza di esse consistere la vera perfezione. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000013 |
Ad un suo amico intrinseco accennava spesso le persone, dalle quali sperava soccorso, ma ultimava sempre la frase con un sospiro, che non poteva a meno che di commovere chi l'udiva: chi sa di quale mezzo si servirà la divina Provvidenza perchè io giunga alla sospirata mêta!? Ci arriverò io? E poi soggiungeva: non vedi tu le molteplici spese, che tutto giorno van facendo, e in particolare e in società gli uomini in festini, in teatri, in lauti banchetti, in lusso e in molte altre cose al solo fine di divertirsi cogli amici? ebbene, non sarebbe forse buona cosa, che un poco di cotesto danaro speso superfluamente, fosse impiegato anche pel vantaggio della vita futura o per secondare la vocazione dei poveri giovani? E con ciò il poveretto arrestava il suo dire, lasciando travedere dal volto dimesso e malinconico una passione che gli feriva il cuore; come sarebbe d'un povero viandante, che facendo lunga pezza di strada nelle giornate estive, stanco del lungo cammino ed arso dalla sete, non trova fonte o ruscello ove possa dissetare le secche sue labbra, e intanto vede da lungi e fuori della sua strada, in luogo chiuso, limpidi ruscelli e fresche fontane, che copiosi di azzurre acque, scorrono placidamente pel loro declivio. |
don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html |
A187000001 |
Noi quindi a tutti caldamente lo raccomandiamo, ma principalmente a' signori parochi, ai padri e madri di famiglia, ai maestri ed alle maestre, affinchè sia imparato dalla sempre cara gioventù, dalla quale dipende la futura sorte della Chiesa e della società. |
A187000029 |
La sola vera Chiesa è la cattolica, la quale è la società di tutti i fedeli che professano la fede e la legge di Gesù Cristo sotto la condotta dei legittimi Pastori congiunti al loro capo il sommo Pontefice. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000478 |
Il demonio si nasconde sotto il manto di società segrete, di moderna filosofia; eccita ribellioni, suscita sanguinose persecuzioni. |
A189000592 |
L'Istituto della carità deve la sua fondazione al chiaro e pio scrittore D. Antonio Rosmini di Rovereto presso Trento; il quale nel 1828 stabilì sul Calvario di Domodossola una società di {378[536]} individui ecclesiastici, i quali ben formati nello studio e nella pietà, si occupassero nelle varie parti del sacro ministero secondo il bisogno. |
A189000603 |
Tutte queste società sebbene cangiano il nome conservano sempre i medesimi principii, e si possono sempre definire Conventicole segrete che mirano al sovvertimento dell'ordine civile, morale, e religioso. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000027 |
Con queste parole Gesù Cristo istituiva una società religiosa ovvero la Chiesa, la cui amministrazione affidò, come si disse, a'suoi Apostoli assicurando che li avrebbe egli stesso assistiti ogni giorno sino alla fine dei secoli. |
A190000517 |
Quindi la Chiesa, la quale veglia al bene non solo della religione, ma eziandio della società civile, mentre concede piena libertà alla stampa buona, ha il diritto e il dovere di porre un freno alla stampa cattiva |
A190000521 |
Il demonio si nasconde sotto il manto di società segrete e d'una filosofia mondana e seducente, ma falsa e corrompitrice. |
A190000539 |
- Mentre gli eretici tentavano di rovinare la Chiesa, la divina Provvidenza suscitava nuove società di religiosi e una moltitudine di dottori che con le apostoliche loro fatiche, colla santità e con libri pieni di scienza e di erudizione cristiana la fecero rifiorire in tutte le parti del mondo. |
A190000589 |
Fu allora che egli concepì il disegno di fondare una società, i cui membri si dedicassero con {298 [298]} voto speciale all'insegnamento del catechismo. |
A190000605 |
In questa guisa ebbe principio l'istituzione dei Fratelli delle scuole cristiane, che ha per iscopo esclusivo 1'educazione cristiana dei fanciulli della classe povera o meno agiata della società. |
A190000608 |
- Si suol dare il nome di Framassoni, Franchi o Liberi Muratori ad una società di uomini, che a fine di essere liberi nell'appagare senza freno lepassioni umane adoperano tutti i mezzi per combattere la religione e le civili autorità. |
A190000608 |
I primi si chiamano Adepti o principianti, e ad essi viene manifestata la Massoneria {314 [314]} soltanto come società di filantropia o di mutua beneficenza. |
A190000609 |
Alcuni la fanno rimontare sino ai Maghi Egiziani dei tempi di Mosè; ma benchè da tempo antichissimo siano state delle società segrete, il cui oggetto era l'empietà e l'appagamento d'ogni passione, tuttavia la massoneria d'oggidì forse non ha la sua origine più in su di qualche secolo; mentre sul principio del secolo passato Dervent-Water stabilì la prima loggia nell'Inghilterra, e di poi se ne fondarono nella Francia, e finalmente per tutta Europa. |
A190000609 |
Quelli, che diconsi compagnoni o società degli operai, per lo più appartengono a questa setta, sebbene parecchi di loro lo ignorino interamente. |
A190000970 |
2° Ogni parte di questa società governata da un vescovo, chiamasi comunemente Diocesi. |
A190000970 |
Chiesa (greco, congregazione ), significa 1° la società di tutti coloro i quali credono in Gesù Cristo, osservano. |
A190001149 |
Nefandi settari sorti nel secolo XVIII, i quali non vogliono riconoscere nè fede, nè grazia, nè ordine soprannaturale nell'uomo, vorrebbero distruggere ogni autorità, e gettare la società nell'anarchia. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000129 |
Persino i più poveri proprietari di Caselette non potendo da soli, formatisi in società, posero insieme {69 [125]} con piccole somme riunite quel tanto che bisognava alla costruzione di due cappelletto che si elevarono a testimonio dell'ammirabile buon volere della società degli uomini, e della società delle donne. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000142 |
Spero nella misericordia del mio Dio, che non sarò separato dalla società de' suoi martiri. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000096 |
È vero che alcuni vescovi dell'Asia Minore ricusarono di sottomettersi a questo decreto di s. Vittore, ma il Pontefice fu fermo nel mantenere la tradizione degli Apostoli; e poichè quei vescovi si mostrarono ostinati, s. Vittore, secondo l'autorità concessagli da Gesù Cristo, usata da s. Pietro e da s. Paolo, da s. Clemente e da' suoi antecessori, cioè di separare i cristiani pericolosi dalla società della Chiesa cattolica, non esitò di minacciare la scomunica a tutti quei vescovi. |
A200000114 |
Imperciocchè questo imperatore vedendo il gran male che esso cagionava alla società, stabilì contro ai colpevoli la pena della morte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000004 |
La chiesa intesa in questo senso si definisce dai cattolici: la congregazione o società di tutti i fedeli cristiani, che professano la fede e la dottrina di G. C. {4 [340]} sotto al governo del sommo pontefice, che è vicario di lui in terra. |
A201000006 |
Dicesi società di tutti i cristiani, perchè la chiesa di Gesù Cristo abbraccia gli uomini di tutti i luoghi, e di tutti i tempi purchè vogliano venire all'amoroso suo seno. |
A201000007 |
Si aggiugne la parola cristiani fedeli, per distinguerla dalle altre società, che si vantano anche cristiane, ma che non professano tutta la dottrina del vangelo, come sono gli Eretici, i Scismatici, i quali sono separati dalla vera chiesa, ed anche gli Ebrei, Turchi ed i Pagani, i quali non hanno relazione alcuna colla chiesa di Gesù Cristo. |
A201000009 |
La chiesa presa così per la società dei fedeli cristiani è figurata con molti fatti della Sacra Bibbia. |
A201000016 |
Laonde quelli che vivono in tali società sono seguaci di Calvino, di Lutero, di Valdo o di altri che abbiano dato il nome alla loro setta; ma non mai seguaci di Gesù Cristo. |
A201000022 |
Al contrario tutte le altre società che si vantano cristiane possono solamente numerare i pastori fino ai loro fondatori, e non più in giù. |
A201000022 |
La qual cosa contro agli Eretici è un terribile argomento, che dimostra come essi appartengono ad una società, che non è la chiesa di G. C.. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000063 |
Per meglio assicurarsi di poter evitare i pericoli che pur troppo s'incontrano nel secolo, egli si aggregò ad una società di ecclesiastici che dalle regole osservate nella loro comunità furono detti canonici regolari. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000137 |
Alcuni altri giovani dell'Oratorio amanti del bene de' loro compagni si unirono in una specie di società per darsi alla coltura de' più discoli. |
A205000199 |
Ogni giorno, specialmente nella recita del Rosario, raccomanderemo a Maria la nostra società, pregandola di ottenerci la grazia della perseveranza. |
A205000209 |
Chi bramerà far parte di questa società, dovrà anzi tutto purgarsi la coscienza col Sacramento della Confessione, e cibarsi alla mensa Eucaristica, dar quindi saggio di sua condotta con una settimana {80 [230]} di prova, leggere attentamente queste regole e prometterne esatta osservanza a Dio ed a Maria SS. Immacolata. |
A205000211 |
La società è posta sotto gli auspizii dell' Immacolata Concezione, di cui avremo il titolo, e porteremo una divota medaglia. |
A205000214 |
E Maria? Benedica essa i nostri sforzi, giacchè l'inspirazione di dar vita a questa pia società fu tutta sua. |
A205000312 |
Parlò ai confratelli della società dell' Immacolata Concezione e colle più animate espressioni li incoraggiva ad essere costanti nell'osservanza delle promesse fatte a Maria SS., ed a riporre in lei la più viva confidenza. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000012 |
San Paolino di Nola e s. Girolamo non sono di questo parere, e vogliono che s. Giovanni sia stato allevato nella sua infanzia in mezzo ai suoi parenti, e che abbia imparato da suo padre e dalla lettura dei libri di Mosè la legge di Dio e la vita dei santi Patriarchi, {19 [397]} e che dopo essersi fortificato coll'età, egli lasciò la casa paterna per andare ad imparare nei deserti quello che non poteva insegnargli la società degli uomini. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000145 |
La Compagnia di Gesù, i Redentoristi, i Passionisti e la Società di Maria la celebrano con ottava ed uffizio proprio sotto il rito doppio di prima classe. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000001 |
Le altre società, che si vantano eziandio cristiane, non hanno alcun martire che si possa dire morto in conferma delle verità di sua credenza; neppure hanno alcun santo che abbia operato miracolo, nemmeno un santuario ove si possa additare un segno di miracolo operato, o di grazia ricevuta. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000086 |
Finalmente si raccomanda alle loro preghiere e inculca molto di fuggire i curiosi e gli oziosi, che sono considerati come la peste della religione e della società. |