don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000063 |
Noi ci serviamo delle stesse parole con cui è raccontato dal giornale La Frusta di Roma, 7 marzo e dalla Décentralisation giornale di Francia. |
A004000106 |
Il giorno 23 marzo dell'anno 1870 dopo il lasso di molti secoli si vedeva la prima volta inalberata in quel paese la croce e si udivano per le strade i sacri cantici dei cattolici. |
A004000107 |
Il dì seguente, 4 marzo fu visto il cielo annuvolarsi quasi all'istante, e poco dopo cominciò la pioggia che durò due giorni di seguito. |
A004000117 |
Nel marzo del 1866, in preparazione alla festa di s. Giuseppe il Missionario dava gli esercizi spirituali in un villaggio quasi tutto cristiano. |
A004000125 |
Manetta Frassè d'anni 11 del comune di Canopiana (Cremona) il giorno {63 [463]} 28 marzo 1865 facea la sua prima comunione e si aggregava alla congregazione del culto perpetuo di s. Giuseppe. |
A004000167 |
Vinovo 26 marzo 1871. |
don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000093 |
Dato in Roma presso S. Pietro sotto l'anello del Pescatore il giorno 16 marzo 1869, l'anno 23 del nostro pontificato. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000007 |
Nel mattino del 27 Marzo dell'anno 1881 moriva nell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino un bravo nostro coadiutore, Rossi Giuseppe del luogo di Cermenate, Provincia di Como, figlio di Carlo Rossi e di Costanza Bianchi. |
A015000029 |
Nel 1872 già aveva ottenuta la patente di maestro di scuola elementare superiore, e nel 1874 quella di maestro di scuola tecnica: di modo che quando nel 1875, addì 12 Marzo, entrava negli Ordini Minori, era già abilitato a coprire diverse cattedre. |
A015000039 |
Quindi favorito dal suo Superiore, ottenuta la dispensa dei voluti interstizi, e superati gli esami per i gradi superiori, venne ordinato Suddiacono addì 4 Marzo 1871, e Diacono addì 25 stesso mese ed anno, per esser elevato al Ministero sacerdotale nel giorno 3 Giugno successivo dello stesso anno 1871. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000088 |
Era nato il primo giorno di Marzo dell'anno 1851 in Strambino, diocesi d'Ivrea. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000006 |
La gioventù degli Oratorii di Torino concorre pel denaro di S. Pietro 25 marzo 1849. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000017 |
Era il giorno 30 di Marzo 1874 quando costretto solo dall'obbedienza si mise a letto. |
A022000019 |
Il sac. Cagliero Giuseppe nacque in Castelnuovo d'Asti il 30 Marzo 1847 da Giacomo Cagliero e da Febbraro'Catterina. |
A022000057 |
Nacque Antonio Lanteri addì 9 marzo 1841 in Poaldo, parocchia di Briga Marittima, da Pietro e Maddalena Alberti. |
don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html |
A024000006 |
Si farà pubblica esposizione di tutti gli oggetti nel prossimo mese di marzo, e durerà per lo spazio di un mese almeno. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000185 |
Veggasi ora, come Giuseppe, in una sua de' 16 marzo 1841, le rispondesse. |
A027000208 |
I parenti al ricevere di tali scritti, ne lagrimavano di consolazione e di tenerezza; ed il padre, in un riscontro, che fu del 1° marzo 1841, e noi l'abbiamo sott'occhio, così rispondeagli: «Con sommo piacere abbiamo ricevuto le tue tre care lettere; le lagrime ci grondavano di consolazione: se ci fosse possibile di poter adottare que' tuoi belli sentimenti, ben presto noi diventeremmo tutti beati». |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000124 |
Era il 21 marzo quand'ella, conosciuto il danno che soprastava a questo collegio, si mise a pregare Gesù e Maria SS. che lo soccorressero. |
A028000140 |
Erano già passati tre anni dall'ultima riformazione del suo cuore, quando nell'anno 1519 una sera del mese di marzo fu presa da acutissimi dolori di corpo e di mente. |
A028000140 |
La condizione stessa del tempo le dava occasione di vie più desiderare di patire, perchè essendo il mese di marzo in cui accadeva il carnevale, gli uomini si davano ad ogni sorta di vizi. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000051 |
Ahi che sarà del peccatore se anche le anime buone temono pur cotanto al doversi presentare al cospetto del divin Giudice a rendere conto dell'operato! Era il mattino del 25 marzo 1839, {49[49]} giorno della SS. Annunziata, che io nell'andare in Capella lo |
A029000052 |
Come ebbe parlato col signor Direttore, il quale tosto conobbe alcuni sintomi del peggio di sua malattia, mi diede licenza di passare coll'infermo la notte del 30 marzo precedente al solenne giorno di Pasqua. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000131 |
Era il mattino del 25 marzo 1839, giorno della SS. Annunziata, quando io nell'andare in cappella incontrai pei corridoi il Comollo, che mi stava aspettando. |
A030000132 |
Mottura, scorgendo l'infermo camminare di male in peggio, mi concedette assai volentieri che passassi presso di lui la notte, che era quella del 30 marzo precedente al solenne giorno di Pasqua. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000066 |
Le tredici animadversioni comunicategli nel Marzo 1869 sono state nella maggior parte omesse nel nuovo progetto di Costituzioni. |
A034000103 |
Quindi il 1 Marzo di quell'anno si emanava un Decreto di approvazione definitiva della Pia Società. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000009 |
Biella, ai 15 marzo 1834. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000010 |
Il medesimo Santo Padre Pio IX, in vista dello sviluppo che di giorno in giorno prendeva la Congregazione, ne diede una pubblica commendatizia nel 1864, e più tardi col decreto 1 Marzo 1869 1' approvava definitivamente. |
A042000123 |
Nei mesi di marzo ed ottobre si prenderà nota dei confratelli che hanno bisogno d' abiti, per provvederneli secondo gli ordini dei Superiori; in altri tempi, occorrendo un bisogno straordinario a qualcuno, si presenterà al Superiore della casa. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000329 |
Nelle Case, che hanno per Direttore un Sacerdote salesiano, il rendiconto si farà al medesimo almeno tre volte all'anno, nel mese di marzo, giugno e novembre, eccetto che si abbia occasione di farlo al Superior Maggiore o al Direttore generale, oppure ad altro Superiore dai medesimi appositamente incaricato. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000040 |
Con questo fatto egli dimostrava che non teneva in niun cottto i Decreti della Santa Sede in data del 23 Luglio 1864, e del 1° Marzo 1869, coi quali si approvava in genere la Congregazione Salesiana, e se ne stabiliva Don Bosco Superiore generale, sua vita durante, colla facoltà di dare le Lettere Dimissorie per gli Ordini minori e maggiori ai Chierici della nostra Congregazione. |
A058000102 |
Il 20 di Marzo di quest'anno Monsig. |
A058000138 |
Il 22 Marzo un musico cantante Salesiano e capo della nostra Tipografia manda alla Revisione un Sacro Invito per la festa di Maria SS. Ausiliatrice; e intanto fa rispettosamente osservare che nelle primarie Chiese di Torino e nella {29 [77]} stessa Metropolitana si usano nelle sacre funzioni strumenti musicali, e dice che nella nostra Chiesa non si sarebbe fatto di più che in quelle altre. |
A058000268 |
Il 22 Marzo l'Arcivescovo di Torino inviava al Sacerdote Giovanni Cagliero una lettera, colla quale offriva una casa, terreno ed il frutto di L. 6,000 a patto, che la Congregazione Salesiana aprisse un Oratorio festivo e due scuole {52 [100]} elementari quotidiane gratuite pei ragazzi della Parrocchia del S. Cuore di Gesù in Torino. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000138 |
Approvò una pia associazione ivi eretta e in fine con decreto in data 16 marzo 1869 la eresse in arciconfraternita con molti privilegi spirituali. |
A059000266 |
Si ha da Roma in data del 4 marzo 1865 alla Gazette du Midi:. |
A059000714 |
Si legge nel Veterland di Vienna, del 2 marzo: Da lungo tempo io voleva scrivervi della morte edificante del maresciallo Randon, ma appena {336 [386]} oggi ne trovo 1'esatto rapporto nella Semaine catholique di Tolosa, scritto dall'abate Beaulieu vicario di Ginevra. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000063 |
Perciò lo stesso Monsignor Fransoni con patente del 31 Marzo 1852, le concedeva assoluta e senza limite, cioè dava tutte quelle facoltà che fossero tornate utili o necessarie pel buon successo delle cose che occorrevano nella direzione dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, di S. Luigi a Porta Nuova, del S. Angelo Custode in Vanchiglia. |
A061000107 |
L'anno 1858 munito di una Commendatizia dell'Arcivescovo di Torino fui a Roma dal 18 Febbraio al 18 Marzo. |
A061000123 |
Dato a Roma dalla Segreteria della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari addì 1 Marzo 1869. |
A061000140 |
Dato in Soma presso S. Pietro sotto l'Anello del Pescatore il giorno 16 marzo 1869, l'Anno ventesimo terzo del Nostro Pontificato. |
A061000143 |
Ci vennero fatte umili preghiere, perchè quelle Indulgenze, che con Nostre Lettere Apostoliche simili a queste in data del 16 Marzo 1869, avevamo concesso per dieci anni alla Pia Confraternita sotto la invocazione della B. V. Maria Ausiliatrice canonicamente eretta, come Ci vien detto, nella Chiesa del medesimo titolo in Torino, volessimo benignamente concedere in perpetuo, aggiuntevi alcune altre grazie. |
A061000144 |
Dato a Roma presso S. Pietro sotto l'Anello del Pescatore addì 11 Marzo 1870, del nostro Pontificato Anno ventesimo quarto. |
A061000150 |
Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo Apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596. |
A061000156 |
Nell'Udienza di Sua Santità avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della S. Congregazione de' Vescovi e Regolari in data 3 Aprile 1874, feria sesta in Parasceve, la Santità Sua, considerate le cose esposte, benignamente concedette al Supplicante, Rettore Generale, la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali, valevole per un decennio, in favore dei Soci della sua Congregazione, che alla medesima sono legati col vincolo perpetuo dei voti semplici, affinchè, osservate le cose da osservarsi, possano essere promossi a tutti gli Ordini eziandio Sacri e del Presbiterato col titolo della Mensa Comune; a guisa di Privilegio pei Regolari, secondo il Decreto di Clemente VIII del giorno 15 Marzo 1596, rimanendo tuttavia in vigore le leggi nelle Apostoliche Costituzioni, specialmente quelle della Santa memoria di Benedetto XIV intorno alle Ordinazioni dei Regolari, che incominciano - Impositi, Nobis latis. |
A061000158 |
La seconda nel 1° marzo 1869, in cui furono approvatele Costituzioni in generale. |
A061000298 |
Dato a Roma presso S. Pietro sotto l'Anello del Pescatore, il 2 Marzo 1877, del Nostro Pontificato Anno trigesimo primo. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000124 |
Oltre agli errori di Ario questo primo concilio condannò pure quelli dei Quartodecimani, i quali dicevano che la Pasqua dovevasi celebrare come gli Ebrei nel giorno decimoquarto della luna di marzo, e stabilì invece che questa solennità fosse celebrata nella prima domenica dopo il decimoquarto giorno della luna di marzo, come tuttora si pratica. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000460 |
La cosa fu deferita a S. Vittore Romano Pontefice; e appena egli decise, che la festa di Pasqua fosse celebrata nella domenica consecutiva al plenilunio di marzo, ogni dubbio fu sciolto, tutti i fedeli si sottomisero. |
A067000460 |
Sul fine del secondo secolo della Chiesa insorse grave questione sul giorno, in cui si dovesse celebrare la Pasqua; se nel giorno del plenilunio (luna piena) di marzo, oppure nella domenica immediatamente dopo questo plenilunio. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000245 |
E con due decreti della s. Congregazione delle Indulgenze, del 22 marzo e 8 agosto 1847 S. S. Pio IX non solo rende applicabile alle anime del Purgatorio la detta indulgenza, ma concede altresì indulgenza Plenaria una volta al mese a tutti coloro che almeno {180 [188]} una volta in ciascun giorno reciteranno la detta lode, purchè veramente pentiti, confessati e comunicati, visitino una chiesa, o pubblico oratorio, e preghino secondo l'intenzione di Sua Santità. |
A069000255 |
A quelli che con cuore contrito, e divotamente reciteranno le seguenti preghiere e dimando il Papa Leone XII con rescritto della sacra Congregazione del 3 marzo 1827 concede per una volta al giorno l'indulgenza di 300 giorni, ed a chi pel decorso di un mese la reciterà ogni giorno l'indulgenza plenaria in uno dei tre ultimi giorni del mese, in cui confessato e comunicato visiti qualche chiesa o pubblico oratorio, pregando secondo l'intenzione del sommo Pontefice. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000044 |
Tu morrai il primo giorno dell'anno, disse l'Angelo a s. Marcello abate; Tu morrai il primo giorno di marzo, disse pure l'Angelo al principe David della Reale stirpe {45[131]} d'Inghilterra; Da qui ad un anno io verrò per condurti meco alla gloria, così ancora l'Angelo a s. Ubertà. |
don bosco-il galantuomo pel 1861.html |
A084000004 |
Due cospicui personaggi scompariranno dalla faccia del mondo politico: questi due personaggi sono il Gran Duca di Toscana e il Duca di Modena, i quali per la annessione fatta nel mese di marzo dei loro Stati al Piemonte, {4 [500]} sono considerati come non più esistenti nel mondo politico. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000613 |
Per la grande dignità poi, a cui fu elevato san Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli Cristiani, il Papa Pio IX con decreto degli 8 Dicembre 1870 dichiarò san Giuseppe Patrono universale della Chiesa Cattolica, e sollevò a rito doppio di prima classe la sua Festa del 19 Marzo. |
A107000615 |
Inoltre lo stesso Pontefice dichiarò che le medesime Indulgenze possono anche lucrarsi dai Fedeli, che compiono questo divoto esercizio in modo da terminare il mese colla festa di San Giuseppe nel giorno 19 Marzo. |
A107000615 |
Pio IX concede a tutti i Fedeli, che dedicheranno l'intero mese di Marzo con qualche pratica quotidiana di pietà ad onorare il glorioso Patriarca San Giuseppe, Indulgenza di trecento giorni in ciascun dì del mese, e Plenaria in un giorno scelto ad arbitrio, purchè pentiti, confessati e comunicati, preghino secondo la mente del Sommo Pontefice. |
A107000633 |
Pio VII concede a tutti i Fedeli, che contriti di cuore reciteranno divotamente le suddette Preghiere, Indulgenza di cento giorni una volta al dì, e Plenaria una volta al mese; di trecento giorni in tutti i Mercoledì dell'anno ed in ciascun giorno delle due Novene precedenti la festa principale di san Giuseppe (19 Marzo) e quella del suo Patrocinio (terza Domenica dopo Pasqua), e Plenaria in ciascuna delle dette Solennità, purchè confessati e comunicati. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000401 |
Per la grande dignità poi a cui fu elevato {167 [167]} s. Giuseppe, per aver egli protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX felicemente regnante, con decreto degli 8 dicembre l'anno 1870, dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000004 |
Sua Santità Pio VII, di santa memoria, con suo Decreto 21 marzo 1815 ha conceduto le seguenti indulgenze:. |
A111000044 |
Era solito a dire essere noi sommamente obbligati a santificare il mese di marzo, perchè in tal tempo il Divin Verbo con ineffabile degnazione erasi abbassato a vestirsi di umana carne per amor nostro nel seno purissimo di Maria. |
A111000154 |
Nove mesi dopo (9 marzo 1857) egli moriva in età di anni quindici dopo {143 [437]} di aver ricevuto il Santissimo Viatico coi più grandi trasporti di tenerezza e di divozione. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000008 |
Appena il nostro giovannetto giunse all' età, in cui potè essere ammesso alla santa comunione, non lasciava mai in quel giorno, 1° di marzo, di accostarsi ai santi Sacramenti, e per quanto gli eri possibile passava tutta quella giornata in opere di cristiana pietà. |
A112000008 |
Egli nacque in un umile edificio di questo paese da poveri, ma o nesti e religiosi genitori il primo marzo 1850. |
A112000323 |
La sorella maggiore di Francesco per nome Anna, maritata nel mese di Marzo, trovandosi oppressa da grave {177 [419]} incomodo che non lasciavala più riposare nè giorno nè notte, in un momento di maggiore inquietudine esclamò: Mio caro Franceschino, ajutami in questo grave bisogno, ottienmi un po' di riposo. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000155 |
Pertanto il giorno 3 Marzo Domenica di Quinquagesima alle 8 ½ di mattino si radunarono tutti i Cardinali nella Galleria detta dei Paramenti. |
A113000203 |
In Carpinetto, piccola terra del circondario d' Anagni, ebbe i suoi natali, il 2 marzo 1810,l' inclito successore di Pio IX, Leone XIII, ora nostro Santissimo Padre. |
A113000211 |
Laonde prima ancora che egli fosse sacerdote lo creò suo Prelato domestico e Referendario di segnatura il 16 marzo 1837. |
A113000252 |
Pieno di anni e di meriti egli passava dal tempo all'eternità il 30 Marzo dell'anno corrente. |
A113000255 |
Nel Concistoro del 16 marzo 1863 la Santità di Pio Nono lo creava e pubblicava Cardinale del titolo di San Sisto, e sul finir di quell'anno, Arcivescovo di Bologna. |
A113000256 |
Luigi Bilio, gloria del Piemonte e dei chierici regolari della Congregazione dei Barnabiti, è di Alessandria di Monferrato, dove nacque il 25 marzo 1826. |
A113000257 |
Conta 26 anni di cardinalato, essendo stato creato nel Concistoro del 15 Marzo 1852 col titolo di S. Onofrio. |
A113000264 |
Fu creato Cardinale il 15 di marzo 1852, del titolo di S. Maria in Via. |
A113000265 |
La Santità di Pio Nono lo creava Cardinale del titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti nel Concistoro dei 15 marzo 1858. |
A113000267 |
Lo zelo, le fatiche del rinomatissimo Nunzio furono apprezzate dall'immortale Pontefice, il quale lo rimeritò colla Sacra Porpora, che gli conferì nel Concistoro del 16 marzo 1863, creandolo Cardinale del titolo presbiteriale della Chiesa dei Ss. Quattro Coronati. |
A113000268 |
Le sue vaste cognizioni e la sua pietà furono ricompensate da Pio Nono coll'elevazione al Cardinalato nel Concistoro del 16 marzo 1863. |
A113000269 |
Fu traslato il 23 marzo 1855 alla diocesi di Evreux, la quale aveva bisogno di un uomo pratico e prudente, che ne sedasse le discordie e ne assestasse gli affari, e questa missione egli compiè con tale spirito di carità e di giustizia che fu promosso il 18 marzo 1858 all'Arcivescovato di Rouen, che regge da vent'anni. |
A113000272 |
Il 13 marzo 1868 lo stesso Pio IX volendone rimeritare le grandi virtù sacerdotali, e dare un contrassegno della sua stima ed affetto verso Napoleone III, il quale aveva spedito una sua divisione per difendere Roma nell'ottobre del 1867, lo creò Cardinale del titolo di Santa Pudenziana. |
A113000273 |
Pio Nono lo creò Cardinale addì 13 marzo 1868 col titolo di Santa Cecilia, ed ascrissero a molte fra le più importanti Congregazioni; di una delle quali, quella dei Vescovi e Regolari, per gran tempo ebbe la provvisoria prefettura, durante la lunga malattia dell'eminentissimo cardinale Bizzarri. |
A113000274 |
Nello stesso anno 1868, alli 19 di marzo, Pio IX lo sceglieva per suo ministro del commercio e delle belle arti. |
A113000274 |
Rimasto a Roma, Pio Nono, per rimunerarlo de' suoi servigi, lo creò e pubblicò {180 [180]} Cardinale dell'Ordine dei preti nel Concistoro del 13 marzo 1868, conferendogli il titolo di San Pietro e Marcellino. |
A113000275 |
Quando re Alfonso XII riannodò colla Santa Sede le antiche relazioni, che già esistevano col Governo della regina Isabella sua madre, si pensò a provvedere di un titolare la Chiesa arcivescovile di Toledo, la prima fra le sedi di Spagna; e la scelta cadde su Giovanni Ignazio Moreno, che fino dal 13 di marzo 1868 era stato creato Cardinale del titolo {182 [182]} di Santa Maria della Pace. |
A113000282 |
Monsignor Guibert meritò che il Papa Pio Nono nel Concistoro dei 19 marzo 1857 lo trasferisse alla Chiesa metropolitana di Tours, diocesi che governò fino al 1871, quando il 27 ottobre fu trasferito all'Arcivescovato di Parigi. |
A113000284 |
L'eminentissimo Cardinale Giovanni Simor è nato in Alba Reale (Ungheria) il 23 di agosto del 1813, e la Santità di Pio Nono preconizzavalo Vescovo di Giavarino (Raab) nel Concistoro del 17 marzo 1857. |
A113000286 |
Il Cardinale {198 [198]} Roggero Antici-Mattei, di cui scriviamo, nacque in Recanati addì 23 marzo del 1811, ed era canonico decano e prima dignità nel Capitolo della patriarcale basilica Vaticana, prelato domestico di Sua Santità, protonotario apostolico soprannumerario, e segretario della sacra Congregazione concistoriale e del Sacro Collegio, allorchè il Santo Padre Pio Nono, nel Concistoro dell'otto gennaio 1866, lo preconizzò patriarca di Costantinopoli. |
A113000286 |
Roggero Antici-Mattei, che Pio Nono fregiava della sacra porpora, riserbandolo in petto nel Concistoro del 17 marzo 1875, e pubblicandolo in quello del 17 settembre dello stesso anno, è un piissimo Prelato, appartenente alla nobile famiglia Antici di Recanati ed alla nobilissima dei Mattei di Roma, la quale spesso godette di segnalatissime onorificenze per grazia dei Romani Pontefici, e tra le altre dell'antico privilegio di custodire i punti in tempo di Conclave. |
A113000287 |
Con biglietto della Segreteria di Stato nel marzo 1858 monsignor Giannelli veniva promosso nunzio apostolico presso la Corte di Napoli invece del cardinale Ferrieri, trasferito a Lisbona, e durò in queste funzioni fino a che il re Francesco II, costretto di allontanarsi dai suoi stati, dovette egli fare ritorno a Roma. |
A113000287 |
Reduce in Roma monsignor Giannelli divenne segretario della Sacra Congregazione del Concilio, e addì 15 marzo 1875 fu creato e pubblicato Cardinale del titolo di Sant'Agnese fuori le mura. |
A113000288 |
Tutti sanno che monsignor Ledochowski fu, il 3 febbraio del 1874, di notte tempo, strappato dalla sua sede e rinchiuso in un carcere, dove ricevette la Porpora conferitagli dal Santo Padre nel Concistoro del 15 marzo 1875. |
A113000289 |
A rimeritarne lo zelo ed a prova della paterna affezione, con cui amava i suoi figli oltre l'Atlantico, Pio Nono nel Concistoro del 17 marzo 1875 lo creò e pubblicò Cardinale, conferendogli, quando venne in Italia, il titolo presbiteriale di Santa Maria sopra Minerva. |
A113000289 |
Nacque egli in Brooklyn il 20 marzo 1810, Si recò a Roma, dove trascorse alcuni anni, e si addottorò in teologia e diritto canonico. |
A113000291 |
La sua promozione {206 [206]} al Cardinalato, avvenuta il 15 marzo 1875, colmò di gioia non solo l'Inghilterra, ma tutta quanta la Chiesa cattolica. |
A113000292 |
Finalmente lo stesso Papa a coronare i grandi meriti, lo fregiava della sacra porpora nel Concistoro del 15 marzo 1875, conferendogli il titolo di San Bernardo alle Terme. |
A113000295 |
Fino dal 15 marzo 1875, Pio IX lo creava Cardinale, riservandolo in petto, e il 17 settembre dell'anno medesimo lo pubblicava in Concistoro. |
A113000296 |
- Addì 15 marzo del 1875 Pio IX creò Monsignor Bartolini Cardinale dell'ordine dei diaconi, del titolo di San Nicola in Carcere, che il 3 aprile 1876 permutò col titolo presbiterale di San Marco. |
A113000297 |
Il 18 marzo 1852 il Santo Padre Pio IX lo preconizzava Vescovo delle sedi unite di Castellaneta e Mottula, nella provincia ecclesiastica di Taranto, e otto anni dopo, il 13 Luglio 1860, gli affidava il governo delle altre due sedi di Calvi e Teano, lasciandogli, fino al 1873, in amministrazione la diocesi di Castellaneta. |
A113000302 |
Ferdinando II gli affidò l'educazione del suo primogenito, il Duca di Calabria, che gli succedette sul trono col nome di Francesco II. Nel 1854 l'Apuzzo fu nominato Vescovo di Anastasiopoli in partibus infidelium, e l'anno successivo trasferito all'Arcivescovato di Sorrento, nel Concistoro del 23 marzo. |
A113000303 |
Dopo 16 anni di episcopato Pio IX, volendo provvedere l'insigne Chiesa di Capua, rimasta da otto anni senza Pastore, per la morte dell' eminentissimo Cardinale Giuseppe Cosenza, morto il 30 di marzo 1863, il 24 novembre 1871 ne preconizzava Arcivescovo monsig. Apuzzo, che il 12 marzo 1877 creava Cardinale di Santa Chiesa, del titolo presbiterale di Sant'Onofrio, destinandolo a far parte delle Congregazioni del Concilio, dei Riti, delle Indulgenze e sacre Reliquie e della Fabbrica di San Pietro. |
A113000304 |
A San Salvatore di Camba, nella diocesi di Lugo, il 14 marzo 1802 nacque Emanuele Garcia-Gil. |
A113000305 |
La sua promozione al Cardinalato, avvenuta il 12 marzo 1877, arricchì il Sacro Collegio di un prezioso acquisto, ed eccitò in tutta la sua archidiocesi grande esultanza. |
A113000309 |
Il cardinale Howard fu ascritto al Collegio dei Cardinali addì 12 marzo 1877, e ricevette il titolo presbiterale dei Santi Giovanni e Paolo. |
A113000311 |
Finalmente nella creazione di Cardinali fatta dal Santo Padre Pio IX il 12 marzo 1877, vi fu compreso anche monsignor Paya y Rico, il quale ricevette il titolo dei Santi Quirico e Giulitta, e venne ascritto alle Sacre Congregazioni dei Vescovi e Regolari, di Propaganda, dell' Indice e degli affari ecclesiastici straordinari. |
A113000318 |
La Santità di Pio IX il 12 marzo 1877 creò mons. Caverot Cardinal prete della Santa Romana Chiesa del titolo di S. Silvestro in Capite, e lo chiamò a far parte delle Congregazioni del Concilio, di Propaganda, dell'Indice, delle Indulgenze e sacre Reliquie. |
A113000323 |
Ma però egli non potè ricusare la sacra Porpora, che gli venne conferita il 12 marzo 1877 insieme col titolo presbiterale di San Marcello. |
A113000327 |
Il 12 marzo 1877 fu creto e pubblicato crdinale di Santa Romana Chiesa, e gli venne conferito il titolo presbiteriale di San Girolamo degli Sciavoni. |
A113000341 |
Egli rimase dodici anni in Comacchio, finchè Pio IX nel 27 marzo 1867 lo dava Vescovo della città d'Imola. |
A113000344 |
Volendo pertanto Pio IX ricompensare lo zelo verso la sua persona, e i servigi resi alla Corte pontificia, nella promozione del 13 marzo 1868 lo creò Cardinale diacono, e gli diede quel titolo dei Ss. Vito e Modesto, che già un giorno ebbe a portare san Carlo. |
A113000348 |
Il suo successore Pio IX proseguì a valersi dell'opera del dotto e prudente Prelato, finchè nel Concistoro del 7 marzo 1853 lo creò Cardinale di Santa Chiesa. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000176 |
La sua festa si celebra il giorno 11 di marzo. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000137 |
Essa sperava di esser presto risanata, ma un secondo e più crudo malore la conquise in mille modi, dal principio di marzo, a tutto il maggio del testè passato anno 1876. |
A123000167 |
Collo spegnersi del 22 Marzo io perdeva la cara mia madre.... |
A123000168 |
Ai 14 di Marzo, seconda Domenica, fu alla Chiesa, ma dopo i Vespri alquanto spossata dovette porsi a letto. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000095 |
Domenica scorsa (4 marzo) abbiamo assistito al Battesimo di un valdese. |
A125000212 |
Ecco i cinque fascicoli dell'anno 11° di questa lodevolissima associazione che comincia dal mese di marzo: «1° Dialoghi popolari sopra alcuni errori del giorno in fatto di religione; 2° Il Pontificato di S. Caio Papa e martire per cura del sacerdote Bosco Giovanni; 3° e 4° Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney, parroco d'Ars, raccolti dal sacerdote canonico Lorenzo Gastaldi, teologo collegiate; 5° Vita ed istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti, priore a S. Sabina in Genova; 6° Antonio, ossia il buon padre di famiglia, versione italiana del sacerdote Pietro Bazetti». |
A125000212 |
L'associato s'intende obbligato per sei mesi e le associazioni per ora si ricevono a marzo, a luglio, a settembre ed a gennaio in Torino, via S. Domenico, N° 11, piano terreno. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000015 |
Di fatto nella tornata 1 marzo 1850 la Camera dei Senatori diede una splendida testimonianza all'Opera degli Oratorii. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000039 |
Torino, il 29 marzo 1866. |
A127000266 |
Essi hanno fatto il loro ingresso nel collegio fin dai primi di febbraio; però le scuole non comincieranno che in marzo. |
A127000276 |
Il Progresso di S. Nicolas, nella Repubblica Argentina, del 29 di marzo, contiene la descrizione della inaugurazione del Collegio ivi aperto sotto la direzione dei missionari salesiani, ed avvenuta la domenica 26 detto marzo. |
A127000284 |
Dopo il 12 marzo, si potè cominciar a ricevere convittori interni ed allievi esterni, allora le occupazioni variarono, e ciascuno dei confratelli si trovò subito assorbito il tempo dalle cure di istruzione ed assistenza dei giovani. |
A127000293 |
Per quelli che già vi sono, le scuole sono incominciate dai primi di marzo. |
A127000294 |
Il 10 marzo Monsignore è arrivato a S. Nicolas e prese stanza da D. Ceccarelli, che è sempre il nostro braccio destro e si mostra vero Salesiano. |
A127000302 |
I giorni 25 e 26 marzo del 1876 saranno difficilmente dimenticati dai nostri giovani e dal popolo Arroyero. |
A127000311 |
Al mattino del 26 marzo il cielo dava ad intendere che avremmo avuto una buona giornata, e pegno ne era un'auretta placida, la quale invitava ad uscire per godere dei freschi madrugali di settembre (al qual mese corrisponde qui il marzo), cosicché alle otto già era un affollarsi di vetture a due, a quattro cavalli dinanzi al collegio, e un andirivieni di gente che cercava posto sotto il gran padiglione. |
A127000503 |
Il medesimo Governo deve convenire che non è molto il domandare venti leghe di terra per la gente che io ho qui, e per numero forse maggiore di persone che al fine di marzo verranno dalla Cordigliera, ove mandai già, da più di un mese, due cacichi miei subalterni per trarre di là più gente e molte altre famiglie. |
A127000539 |
Giovedì, 28 marzo, anche tra noi ebbero luogo nel Collegio Pio di Villa Colon, presso Montevideo, i solenni funerali del nostro gran protettore e titolare del Collegio Pio. |
A127000568 |
Leggiamo nella Gazette du Midi, che si stampa a Marsiglia, il seguente articolo, pubblicato il giorno 8 marzo, col titolo L'Oratorio di San Leone, Opera del sacerdote Don Bosco, Rue Beaujour, 2:. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000489 |
Per la grande dignità poi, a cui fu elevato {177 [355]} s. Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX con decreto degli 8 dicembre 1870 dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000036 |
Già fin dall'anno 1871 mio fratello era molestato da gravi malanni in seguito ad una costipazione negligentata, quando il 10 Marzo 1876 agli antichi aggiungendosi nuovi malori fummo costretti a tenerlo in letto per alienazione di mente. |
A134000040 |
Tocca ai polmoni, ed inferma da più di due anni, fin dal mese di Marzo dell'anno corrente ella più non alzavasi di letto, anzi ricevuti già i conforti della Religione, e ridotta agli estremi aspettavasi la morte da un momento all'altro. |
A134000081 |
Nel mese di Marzo del 1868 io fui assalito da tosse violenta, la quale, lungi da lenirsi sotto gli ordinati rimedi, facevasi ogni di più continua ed ostinata. |
A134000134 |
Era la mattina del 22 Marzo 1874, quando mia madre colpita da gravissima infermità si trovava all'estremo. |
A134000221 |
Passatore, 8 Marzo 1870. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000065 |
La Chiesa onora la memoria di questo illustre confessore il giorno trentuno di marzo. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000625 |
Nei primi tempi di Roma Romolo divise l'anno in dieci mesi cominciando da marzo, indi aprile, maggio, giugno, quintile, sestile, settembre, ottobre, novembre, dicembre; i quali mesi componevano un anno di 304 giorni. |
A139000625 |
Questi mesi dicevansi gennaio perchè dedicato a Giano; febbraio perchè in questo mese si facevano sacrifizi espiatorii pei morti, i quali dicevansi in latino Februa; marzo perchè dedicato a Marte; aprile, perchè in questo mese la terra si apre per le sue produzioni; maggio perchè dedicato ai maggiori, ossia ai più vecchi; giugno perchè dedicato alla gioventù. |
A139000626 |
Le calende erano il primo giorno di ciascun mese, le none erano il settimo giorno pei mesi di marzo, maggio, luglio, ottobre; ed il quinto per gli altri otto mesi. |
A139000627 |
Per un'usanza altrettanto incomoda, quanto bizzarra, i giorni si indicavano contando non già quanti giorni del mese erano passati, come si fa presso di noi, ma quanti giorni rimanevano per arrivare ad uno dei sopraddetti giorni, cioè calende, none e idi; laonde per indicare il 20 gennaio per es, dicevasi il dodicesimo avanti le calende di febbraio, perchè il 20 di gennaio trovavasi dodici giorni innanzi al primo di febbraio, che era il giorno delle calende; per indicare il 2 di febbraio dicevasi il quarto avanti le none di febbraio; il 9 di marzo il settimo avanti gli idi di marzo. |
A139000949 |
Il dì sette marzo 1162 i Milanesi s'avviavano a Lodi per giurare d'essere fedeli all'imperatore. |
A139001020 |
Nel giorno 30 marzo del 1281 nella seconda festa di Pasqua, un soldato francese fu tanto insolente e villano da porre le mani addosso ad una fanciulla, che si avviava modestamente alle nozze. |
A139001626 |
Si diedero parecchi attacchi parziali che in parte furono favorevoli ai Piemontesi; ma il terzo giorno (23 marzo 1849) si venne ad una battaglia campale presso un borgo detto la Bicocca. |
A139001734 |
La sera del 26 marzo 1854 questo principe dal passeggio {514 [514]} ritornava al real palazzo. |
A139001746 |
Dal 1854 al 30 marzo 1856. |
A139001758 |
Tutti sospiravano la pace ed il trattato di pace fu sottoscritto il 30 di marzo, domenica in albis in cui la Chiesa di Gesù Cristo annunzia pace e perdono a tutti i Cristiani. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000571 |
Il primo era marzo, indi aprile, maggio, giugno, quintile, sestile, settembre, ottobre, novembre, dicembre; questi componevano un anno di 304 giorni. |
A140000573 |
I mesi dicevansi gennaio, perchè dedicato a Giano; febbraio, perchè in questo mese si facevano sacrifizi espiatorii pei morti, i quali diceransi in latino Februa; marzo, perchè dedicato a Marte; aprile, perchè in questo mese la terra si apre per le sue produzioni; maggio, perchè dedicato ai maggiori, ossia ai più vecchi; giugno, perchè dedicato alla gioventù. |
A140000576 |
Le calende pertanto erano il primo giorno di ciascun mese, le none erano il settimo giorno pei mesi di marzo, maggio, luglio, ottobre: ed il quinto per gli altri otto mesi. |
A140000577 |
Per un'usanza altrettanto incomoda, quanto bizzarra indicavano i giorni, contando non già quanti giorni del mese erano passati, come facciamo noi, ma quanti giorni rimanevano per arrivare ad uno de'suddetti giorni, cioè calende, none ed idi; laonde per indicare il 20 gennaio, dicevasi: il decimoterzo avanti le calende di febbraio, perchè il 20 gennaio trovavasi tredici giorni innanzi al primo di febbraio, che era il giorno delle calende: per indicare il 2 febbraio dicevasi il quarto avanti le none di febbraio; il 9 di marzo, settimo avanti gli idi di marzo. |
A140000849 |
Era il dì 7 marzo 1162; i Milanesi si avviavano a Lodi per giurare fedeltà all'imperatore; la gente camminava divisa in turbe, secondochè erano divisi i quartieri della città. |
A140000915 |
Nel giorno 30 marzo del 1282, che era la seconda festa di Pasqua, un soldato francese fu tanto insolente e villano da porre le mani addosso ad una fanciulla, che si avviava modestamente alle nozze; il fidanzato, ossia lo sposo, venuto alle mani col francese, lo uccise. |
A140001430 |
Si diedero attacchi parziali, che in parte riuscirono favorevoli ai Piemontesi; ma il terzo giorno (23 marzo 1849) si venne ad una battaglia campale presso un borgo detto la Bicocca. |
A140001531 |
La sera del 26 marzo 1854, questo principe dal passeggio ritornava al real palazzo. |
A140001548 |
Tutti sospiravano la pace, ed il trattato di pace fu sottoscritto {436 [436]} il 30 di marzo dell'anno 1856, domenica in albis, in cui la Chiesa di Gesù Cristo annunzia pace e perdono a tutti i cristiani |
A140001636 |
Consumato dalla età e dalle fatiche, in mezzo ai conforti di quella religione che aveva con zelo professata, terminava i suoi giorni il 15 marzo 1849 quando il Romano Pontefice era esule a Gaeta. |
A140001664 |
Si addormentò nel sonno dei giusti il 16 marzo nel 65° di sua età |
A140001669 |
La cattedra di eloqaenza italiana, a cui in appresso fu aggiunta quella di Storia Patria, si tenne dal Paravia fino al marzo del 1857, nel qual anno mancò ai vivi con universale compianto. |
A140001680 |
Alessandro Manzoni nacque in Milano di nobile famiglia il dì 8 marzo 1785. |
A140001806 |
1870, marzo aprile. |
A140001844 |
1871, 2 marzo - I Prussiani entrano trionfanti in Parigi e vi restano 48 ore. |
A140001845 |
- 2 marzo - È proclamata la decadenza della dinastia di Bonaparte. |
A140001846 |
- 6 marzo - Protesta di Napoleone III.. |
A140001847 |
- marzo - Le guardie nazionali di Parigi s'impossessano di circa 300 pezzi di artiglieria e si fortificano a Montmartre. |
A140001848 |
- 10 marzo - Si decreta il trasferimento della Sede del governo francese da Bordeaux a Versailles. |
A140001849 |
- 10 marzo - Trattato di pace tra la Francia e la Prussia. |
A140001850 |
- 16 marzo - Napoleone III, tornato in libertà, si ritira a vita privata a Chislehurst in Inghilterra. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000001 |
4° della legge sul Consiglio di Stato 20 marzo 1865, allegato D, il Sacerdote {9 [451]} Bosco fa umile ricorso a V.M. per un affare, in cui sono implicate le sorti di migliaia di ragazzi abbandonati, e non lievi interessi della religione, della moralità e della patria. |
A143000012 |
Difatto nella tornata 1° marzo 1850 la camera dei Senatori diede una splendida testimonianza a questa istituzione. |
A143000068 |
Scolastico di Torino in data del 25 Marzo 1879, che propose la chiusura del Ginnasio privato annesso all'Oratorio di S. Francesco di Sales, tenuto in Torino dal Sac. Gioanni Bosco;. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000157 |
Tuttavia non attirò l'attenzione del pubblico {96 [288]} se non ai 19 marzo dell' anno 1862. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000267 |
- Una giovane d' Alba P. T., d' anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire {130 [434]} di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa, alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi, resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso, verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l' apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l' inferma è ora, sui {131 [435]} primi giorni di giugno, pressoché rinata ad altra vita. |
A150000359 |
Vinovo, 26 marzo 1871. |
A150000508 |
Pontedassio, 16 marzo 1870. |
A150000560 |
Pontedassio 22 Marzo 1870. |
A150000618 |
Il giorno 12 dell'ultimo passato Marzo, il più caro dei miei fratelli, a nome Michele Arcangelo Ciranna, veniva affetto in modo terribile da polmonia, con grave flusso collaterale, quale caratterizzavasi da due periti sanitarii. |
A150000618 |
Rinnovai allora le mie preghiere a Maria SS. Così poi, dietro {264 [568]} consulto coi medici curanti si addivenne ad un estremo rimedio, e con maraviglia, all'applicazione del nuovo farmaco prescritto dal nuovo medico, l'ammalato migliorò istantaneamente, riposò bene per tutta la notte, ed il mattino seguente, 19 marzo sagro al Patriarca s. Giuseppe, che giusta le preveggenze dei periti dovea essere il giorno dei funerali, ci si trovò sano ed assicurato. |
don bosco-massimino.html |
A151000231 |
Pio VIII eletto il 31 marzo 1829 dimorò al Quirinale; {97 [219]} ma il 5 aprile si recò a risiedere nel palazzo attiguo alla basilica Vaticana, e ritornò a quello dopo la festa di san Pietro. |
don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html |
A152000008 |
Dato in Torino addì trentuno marzo l'anno mille ottocento cinquantadue. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000023 |
Nelle convenzioni segnate tra la Città di Torino ed i preti canonici del Corpus Domini, in data 13 marzo 1655, si leggono le seguenti parole: «Desiderando la città di Torino che maggiormente si stabilisca ed accresca la divozione del SS. Sacramento nella chiesa del Corpus Domini dalla detta Città edificata nel luogo nel quale Sua Divina Maestà si compiacque di operare quello stupendissimo miracolo a maggior comprovazione della nostra santa fede ed evidenza di un tanto Sacramento, perciò ha pensato d'istituire e fondare in detta chiesa una congregazione di preti secolari sotto il titolo del SS. Sacramento.» {14 [14]}. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000007 |
Non potendo dilungarmi, appagherò almeno in breve il loro giusto e pio desiderio, servendomi all'uopo di quanto sta scritto nel Bollettino Salesiano (fascicolo di marzo 1878) all'articolo: La festa del Dottore s. Francesco di Sales e la prima Conferenza dei Cooperatori in Roma. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000172 |
Decreto 11 Marzo 1870. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000035 |
Era venuto il mese di marzo. |
A158000109 |
Il 28 marzo 1847 nel momento, in cui erano in gran vigore le misure di polizia messe dal governo pontificio per liberare la Capitale dai vagabondi e mendicanti più o meno pericolosi, i Carabinieri arrestarono vicino al palazzo papale un vecchio coperto di polvere e cencioso, il quale fu immantinente condotto all' ufficio di polizia. |
don bosco-porta teco cristiano.html |
A161000005 |
Torino li 29 marzo 1697. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000052 |
Pertanto la levata dal 1° giorno d'aprile a tutto agosto suonerà alle ore 5; dal 1° di settembre a tutto marzo alle 5 ½. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000176 |
Una giovane d'Alba P. T., d'anni 23, da tre anni affetta da mal d'occhi, per cui invano si adoperarono diversi metodi di cura eziandio nell'ospedale oftalmico in Torino, venne sul finire di marzo ultimo invasa da kerato congiuntivite pustolosa ed ulcerativa da principio non molto grave: in progresso però, circa alla metà d'aprile, uno fra i molti accessi che vennero {86 [88]} ad invadere la cornea interlamellermente, prese vaste proporzioni, ed occupò per il diametro di circa tre millimetri il centro della cornea dell'occhio destro destando atroci dolori nervalgici all'occhio ed al lato destro della faccia e del capo, che or scemando, or aggravandosi resistettero ribelli a quanti rimedii vennero suggeriti dall'arte, sinchè apertosi esternamente l'accesso verso il fine di maggio presero a decrescere i dolori locali, anzi nella sera del 29 maggio stesso scomparvero quasi immediatamente, e quei del Capo cedettero all'uso del ghiaccio non mai prima adoperato: cessò la fotofobia che fino allora sempre persistette; bel bello andò riparandosi la vasta ulcera comparsa dopo l'apertura dell'ascesso, si dileguò la congiuntivite, e l'inferma è ora, sui primi giorni di giugno, pressochè rinata ad altra vita. |
A173000331 |
ADDÌ XIX MARZO MDCCCLVII. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000002 |
Tutto ciò è ben noto agli Emi Padri componenti questa speciale Congne dalla Consultazione Taurinen, super approbatione Constitutionum Societatis Salesianae, proposta nel giorno 24 e 31 Marzo 1874, quando il Sacerdote D. Bosco umiliava un esemplare delle Costituzioni, sopra le quali avea posto con indefesso studio tutta la diligenza per seguire le istruzioni ripetutamente ad esso partecipate, come ancora per trovare quei temperamenti che avrebbero potuto preservare il suo Istituto dal, rigore delle leggi civili a scanso di mali maggiori. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000003 |
Se nonchè la S. Sede tutto ponderato, e procedendo a grado a grado secondo l'accennata norma nel 1 Marzo 1869 emise il Decreto di approvazione e conferma dell'Istituto in genere, differendo a più opportuna circostanza di sanzionare le Costituzioni, dopo che sarebbero state emendate « attentis litteris commendatitiis plurimorum Antistitum enuntiatam piam Congregationem, uti societatem votorum simplicium sub regimine Moderatoris Generalis, salva Ordinariorum jurisdictione ad formam sacrorum Canonum, et Apostolicarum Constitutionum, quae emendundac erunt juxta animadversiones ». |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000079 |
L' anno dopo ebbe la consolazione di prendere dal medesimo vescovo il Diaconato, 11 marzo, ed il Presbiterato. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000014 |
Intanto arrivava il giorno 6 marzo 1877, il quale doveva essere l'ultimo della sua vita. |
A182000040 |
Ecco come al 16 marzo si esprime a questo riguardo: "Reverendissimo D. Bosco... Io qui mi trovo circondato da una infinità di giovani; molti passano già i 20 anni, e debbo pensare a prepararli a ricevere la S. Cresima e fare la prima Comunione. |
A182000064 |
- Col postale del 20 marzo avrà ricevuto un mio biglietto inserito nella busta di D. Cagliero; ora bisogna che le dia le notizie più importanti che ci riguardano; anche perchè so V. S. averne molto piacere. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000041 |
Nel mese di marzo del 1878 fu dai Superiori inviato nella Casa di Spezia per insegnare nelle scuole elementari. |
A183000055 |
Era il 19 marzo, giorno sacro al glorioso s. Giuseppe, quando gli si permise di recarsi a casa, fermi nella speranza che colà presto avrebbe potuto riaversi ed ottenere la sospirata guarigione. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000042 |
Era il 31 marzo, D. Bosco era giunto da Roma dove aveva soggiornato vari mesi. |
don bosco-societas s. francisci salesii [1873].html |
A185000003 |
Dato in Torino addi trent'uno marzo l' anno mille ottocento cinquantadue. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000551 |
{348[506]} Gregorio XIII intraprese la correzione del calendario romano, sottraendo dieci giorni al mese di ottobre del 1582, e trasportando l'equinozio di primavera dal 11 al 21 di marzo, d' allora in poi tutto il mondo cristiano cominciò a valersi del calendario Gregoriano. |
A189000557 |
Ma come pote egli liberarsi dalle mani di quei ladroni? Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi dovette {354[512]} andar errando dall'un all'altro paese, valicar monti, abitare capanne, in preda ad uomini, che gli fecero patir ogni sorta di stenti. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000128 |
Venne anche a trattare della Pasqua: cioè se questa si doveva celebrare nella domenica che segue il plenilunio di marzo, come erasi celebrata fin dal tempo degli apostoli, oppure nello stesso plenilunio, cioè nel decimo quarto giorno della luna di marzo, come si usava in certe chiese dell'Asia. |
A190000559 |
Colmo di meriti Giovanni riposava nel Signore l'otto marzo 1550. |
A190000622 |
Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi è condotto di paese in paese, valicando monti, abitando capanne, in preda a uomini che gli fecero patire ogni sorta di stenti. |
A190000637 |
Fu pertanto l'equinozio di primavera trasportato dagli 11 ai 21 di marzo. |
A190000707 |
6° Finalmente il primo marzo 1869 la Congregazione di s. Francesco di Sales, fondata in Torino allo scopo di promuovere l'educazione cristiana, scientifica e letteraria della gioventù, specialmente cogli oratorii festivi e con ospizi di beneficenza. |
A190000784 |
Anno ecclesiastico cominciava al novilunio di marzo e regolava le feste presso gli Ebrei; si usa tuttora dalla {386 [386]} Chiesa per ordinare le feste mobili dalla Settuagesima al Corpo del Signore. |
A190000851 |
Azzimo (greco, senza lievito ), pane non fermentato, che gli Israeliti dovevano usare dalla sera del giorno 14 a tutto il 21 della luna di marzo, e che la Chiesa latina adopera pel sacrifizio della s. Messa. |
A190001087 |
Ciò avviene ogni anno al 21 marzo ed al 23 settembre, il 1° dicesi equinozio di Primavera, il 2° d'Autunno. |
A190001487 |
Quartodecimani o Protopaschiti, coloro che pretendevano si dovesse celebrare la Pasqua nel giorno quattordicesimo della luna di marzo, a differenza della Chiesa, che stabilì di celebrarla nella domenica seguente. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000146 |
In memoria di questo avvenimento, Mosè per ordine di Dio institui la solennità della Pasqua, da celebrarsi ogni anno il giorno decimo quarto della luna di marzo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000016 |
È bene di notare che fin dal tempo degli Apostoli solevasi celebrare la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio di {12 [216]} marzo, e che tale istituzione fu confermata con un decreto di Papa Pio I. Ma non era stato definito come verità di fede; perciò il Papa poteva pel bene della pace permettere a s. Policarpo e ad altri vescovi dell'Asia che giudaizzassero; cioè celebrassero la Pasqua nel plenilunio di marzo siccome chiedevano e dimostravano di voler osservare alcuni vescovi, alcuni sacerdoti e molti fedeli dalla religione giudaica venuti al Vangelo. |
A200000069 |
Abbiamo osservato nella vita di s. Pio I come egli abbia stabilito che la Pasqua si dovesse celebrare la domenica seguente al plenilunio della {48 [252]} luna di marzo. |
A200000069 |
Di modo che, quando s. Policarpo venne a Roma e parlò di tale osservanza con s. Aniceto, si lasciò la cosa come era prima, cioè fu tollerato che una parte de' vescovi dell'Asia celebrassero la Pasqua nel decimoquarto giorno della luna di marzo. |
A200000083 |
I vescovi risposero: Noi crediamo che il mondo abbia avuto principio nell'equinozio di primavera, ai 22 di marzo. |
A200000089 |
Ora abbiamo investigato come sia stato fatto il mondo in principio: cioè in giorno di domenica, in primavera, nell'equinozio ai 22 di marzo, in luna piena. |
A200000095 |
La conclusione del concilio Romano era espressa cosi: Per l'avvenire la Pasqua non sia più celebrata nel giorno decimo quarto della luna di marzo, ma si dovrà celebrare nella domenica che seguirà il plenilunio della medesima luna siccome fu insegnato dagli Apostoli. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000064 |
Gli apostoli istruiti da Gesù Cristo stabilirono la Pasqua dei cristiani nella prima domenica che segue la luna piena di marzo in memoria della risurrezione del Divin Salvatore. |
A203000064 |
Là Pasqua fu sempre celebrata dagli Ebrei con grande solennità nel giorno quattordici della luna di marzo, e la {40 [40]} celebravano in memoria della liberazione prodigiosa dalla schiavitù di Egitto. |
A203000065 |
Ma gli Ebrei convertiti alla fede avevano una segreta inclinazione alla pratica delle cerimonie giudaiche e perciò molti celebravano la Pasqua nel dì quattordicesimo della luna di marzo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000293 |
Si previene adunque il padre, e si stabilisce la partenza pel primo di marzo 1857. |
A205000321 |
Partiva il nostro Domenico da Torino il primo di marzo alle due pomeridiane in compagnia di suo padre, e il suo viaggio fu buono, anzi pareva che la vettura, la varietà de' paesi, la compagnia de' parenti gli avessero fatto del bene. |
A205000329 |
Eravamo al 9 di marzo, quarto di sua malattia, ultimo di sua vita. |
A205000336 |
Era la sera del nove marzo, egli aveva già ricevuto tutti i conforti di nostra santa cattolica religione. |
A205000342 |
Noi pure quivi nella casa dell'Oratorio eravamo ansiosi di avere notizie di questo venerato amico e compagno, quando ricevo dal padre di lui una lettera che incominciava così: Colle lacrime agli occhi le annunzio la più trista novella: il mio caro figliuolo Domenico, di lei discepolo, qual candido giglio, qual Luigi Gonzaga, rese l'anima al Signore ieri sera 9 del corrente mese di marzo dopo di aver nel modo più consolante ricevuto i santi sacramenti e la benedizione papale. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000104 |
Di qui finalmente si estrasse ai 14 marzo dell' anno corrente, quando trattavasi di decorarla del titolo di Beata. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000113 |
{80 [360]} Era il diciannovesimo giorno di marzo, l'anno di Roma 777, il venticinquesimo dalla nascita del Salvatore. |
A210000139 |
La principessa Isabella Clara Eugenia di Spagna, erede dello spirito di santa Teresa devotissima di s. Giuseppe, recandosi nel Belgio ottenne che vi fosse instituita nella città di Brusselle una festa di precetto addì 19 marzo in onore di questo santo, e divulgatosi il culto nelle provincie vicine veniva proclamato e venerato sotto il titolo di conservator della pace e protettore della Boemia. |
A210000143 |
La festa di s. Giuseppe veniva pertanto fissata al giorno 19 di marzo, giorno che si crede piamente essere stato quello della beatissima sua morte (contro l'opinione di alcuni che vogliono essere questa avvenuta ai 4 del mese di luglio). |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000027 |
Imperocchè ve ne erano di coloro, i quali invece di solennizzare la Pasqua nella prima domenica dopo il plenilunio di marzo, siccome avevano insegnato i santi Apostoli Pietro e Paolo e i sommi pontefici, la celebravano nel giorno stesso del plenilunio, qualunque fosse il dì della settimana in cui questo cadeva. |
A211000030 |
{72 [168]} In esso fu prescritto sotto pena di scomunica, che si dovesse celebrare la Pasqua nella prima domenica dopo il plenilunio di marzo. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000077 |
Questo Pontefice nel desiderio dianimare i fedeli cristiani a ricorrere spesso e con fiducia a s. Pancrazio ne varii bisogni della vita con un decreto dato in Roma il 17 marzo 1778 concedette indulgenza plenaria a tutti quelli che confessati e comunicati in qualsiasi giorno dell'anno visiteranno questa chiesa. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000004 |
Questo Pontefice nel desiderio dì animare i fedeli cristiani a ricorrere spesso e con fiducià a s. Pancrazio ne' vari bisogni della vita, con un decreto dato in Roma il 17 marzo 1778, concedette indulgenza plenaria a tutti quelli, che confessati e comunicati in qualsiasi giorno dell'anno visiteranno questa chiesa. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000023 |
Arrivato a Roma si portò dal Vicario di Gesù Cristo, e trattò con lui lungamente sul giorno, che i cristiani avevano da celebrare la Pasqua: e quantunque la questione per allora non potesse ricevere lo scioglimento che poi ricevette nell' anno 325, quando il Concilio di Nicea decretò che la Pasqua aveva da essere solennizzata da tutti la prima domenica dopo il plenilunio di marzo; tuttavia s. Policarpo ottenne da papa Aniceto, che non venissero scomunicati quei che osservavano una pratica diversa; e che per questo punto di disciplina ecclesiastica, la Chiesa non avesse ad essere turbata da scismi. |
A215000023 |
Questo Santo ci narra, che il suo maestro fece un viaggio a Roma per ristabilire la pace della Chiesa, la quale era alquanto turbata da ciò, che non tutti andavano d'accordo sul giorno in cui dovevasi celebrare la solennità della Pasqua: mentre altri la celebravano il giorno 14 della luna di marzo, in qualunque dì della settimana esso potesse cadere, e altri la celebravano la domenica seguente, secondo la pratica introdotta da s. Pietro ed osservata costantemente a Roma. |
A215000048 |
Egli pare assai verisimile che il martirio di s Policarpo accadesse il 26 marzo, nel dì del sabato santo, nell'anno 169 dell'era cristiana, essendo il santo vescovo in eta di anni 102. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000057 |
Il suo glorioso martirio avveniva il giorno quarto di marzo l'anno 257, dopo aver governata la Chiesa due anni ed alcuni mesi. |