Parola «Arcivescovo» [ Frequenza = 522 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000044 

 L'augurio e la benedizione del supremo {27 [365]} Gerarca conseguirono il loro effetto e proteggendo la santa Vergine l'opera sua, nello spazio di circa tre anni fu condotta a termine e nel giorno 7 di giugno 1868 con grande solennità era consacrata al divin culto dal nostro veneratissimo arcivescovo di Torino monsignor Alessandro Riccardi.

  A009000095 

 Rev. l'Arcivescovo di Torino è canonicamente instituita una Associazione di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di Lei in vita e particolarmente in punto di morte.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000002 

 In quell'anno Monsignor Franzoni Arcivescovo di Torino, amantissimo protettore di quest'oratorio, e che lo riguardava come luogo di benedizione, venne ad amministrare il sacramento della Cresima in questa chiesuola.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000068 

 In questo frattempo venne l'avviso che Monsignor Arcivescovo sarebbe venuto quanto prima ad amministrare nell'Oratorio il sacramento della Cresima.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000037 

 Il giorno 22 di dicembre del 1877 ricevette la tonsura ed i 4 minori da Mons. Lorenzo Gastaldi Arcivescovo di Torino; il giorno 20 di aprile del 1878, il suddiaconato da Mons. Giocondo Salvai Vescovo di Alessandria; il 15 giugno dello stesso anno, il diaconato dall'Arcivescovo di Torino e dal medesimo riceveva pure il presbiterato il 20 di settembre nella Chiesa cattedrale, alla presenza di un gran concorso di popolo e di nobili signori e signore, parenti, conoscenti ed amici.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000101 

 La fama della sua santità cominciò allora a giungere perfino alle orecchie del Duca di Savoia, e dell'Arcivescovo di Torino, i quali altamente l'onorarono.

  A028000132 

 Circa l'anno 1517 venendo da Roma passò per Racconigi Claudio di Seyssel, uomo di grande scienza e pietà, il quale fu vescovo di Marsiglia, e quindi arcivescovo di Torino.

  A028000132 

 Domandato poi l'arcivescovo che giudizio facesse di lei, rispose a molti che gli stavano attorno, non aver mai parlato con alcuna persona di sì gran lume intellettuale.

  A028000243 

 {178 [178]} La benedizione solenne della novella chiesa fu fatta dal medesimo arcivescovo con grande concorso dei fedeli.

  A028000252 

 Ma la reliquia più insigne che possiede Caramagna della Beata Caterina è un braccio, riconosciuto ed autenticato il 5 agosto 1811 dal Reverendissimo Arcivescovo di Torino Giacinto {184 [184]} Della Torre.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000004 

 In quell'anno (1852) l'Arcivescovo di Torino desiderando che si conservasse lo spirito di questa novella istituzione l'approvò costituendo direttore capo il sacerdote Gio. Bosco, conferendogli tutte le facoltà necessarie od opportune a quello scopo.

  A032000006 

 Allora (1858) l'Arcivescovo Fransoni, sempre di cara memoria, mi consigliò di provvedere in modo stabile all'avvenire dei molti ragazzi, che erano raccolti negli Ospizii o frequentavano gli Oratorii domenicali.

  A032000007 

 Beatissimo Padre, risposi, è questo lo scopo della mia venuta a' Vostri Piedi, è questo il soggetto della lettera del mio Arcivescovo.

  A032000052 

 Confessione, oltre al quinquennio, frequentano ancora due anni le Conferenze, che sotto all'immediata direzione dell'Arcivescovo si tengono nel Convitto Ecclesiastico della Consolata.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000003 

 Q uesta Congregazione si formò col consenso dell' Arcivescovo di Torino Mons. Luigi Fransoni: proseguì col consenso del suo Successore Mons. Alessandro Riccardi: ed ha il mio consenso; che anzi desidero di tutto cuore che essa prosperi e duri al bene dell'istruzione ed educazione cristiana della gioventù: ma le sue Regole finora non furono approvate nè da me, al quale non fu chiesta tale approvazione, nè da alcuno de' miei Predecessori.

  A034000010 

 Le regole di questa Congregazione sieno tosto esaminate dall'Arcivescovo di Torino e ne ottengano l'approvazione.

  A034000010 

 Se l'Arcivescovo ricusa di approvarle esponga le sue ragioni ai Vescovi di Casale, Savona, Albenga e all' Arcivescovo di Genova, ove il Signor D. Bosco ha presentemente delle case, e fra tutto si venga ad un' approvazione.

  A034000021 

 Arcivescovo di Genova, e massimamente di Monsig.

  A034000021 

 Arcivescovo di Torino, Ordinario della Casa Madre.

  A034000024 

 Arcivescovo di Torino Ordinario della Casa madre, fondato sopra motivi da tenersi in conto come si vedrà meglio in fine.

  A034000065 

 N. B. A sostenere il suo assunto il Rmo Consultore riproduce alcuni brani in appendice d'una lettera dell' Arcivescovo di Torino stampata per intero nel N. 5.

  A034000100 

 Nel 1852 ebbe l'approvazione dell' Arcivescovo diocesano di Torino Monsig.

  A034000107 

 Un solo, l'Arcivescovo attuale di Torino, giudicò di suggerire alcune modificazioni alla Sacra Congregazione de' Vescovi e Regolari.


don bosco-conversazioni.html
  A035000178 

 Nell'anno 870 Ildebordo, vescovo di Soissons, trasmise in iscritto una confessione generale ad Incmaro suo arcivescovo.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000008 

 Fu allora che Mons. Franzoni Arcivescovo di Torino con apposita commendatizia indirizzava il sac. Bosco a Roma per avere norme e consiglio intorno ad una Congregazione Ecclesiastica.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000194 

 L'arcivescovo di Cantorbery in una lettera pastorale in rendimento di grazie per una vittoria riportata, raccomanda a Dio le anime di quelli che erano morti in battaglia dicendo: «Ricevete, o Signore, noi ve ne supplichiamo, ricevete le anime loro nella vostra misericordia».


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000262 

 Monsignore S. E. arcivescovo di Firenze.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000077 

 Grande fu la sua sorpresa: la visita d' un arcivescovo ad undici ore di notte lo colpì! Dopo alcuni momenti di conversazione, lo esortai a confessarsi.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000001 

 S. S. dietro alla relazione di me sottoscritto segretario approvando benignamente il summentovato Esercizio commise al Rev. mo Arcivescovo di Torino, che alle preghiere di qualunque Parroco o Rettore di Chiese nella sua Diocesi, i quali desiderassero di farlo publicamente nella propria Chiesa in ogni tempo dell'anno secondo il SUO arbitrio e la sua prudenza, annuisca e permetta il predetto Esercizio; osservate le debite condizioni, non ostante chiunque in contrario.

  A056000010 

 Accolse benignamente il Santo Padre tale memoria, e approvò ampiamente l' esposto esercizio, {16 [86]} commettendo all' Arcivescovo di Torino che a richiesta di qualunque Parroco o Rettore di chiesa della sua Diocesi lo permettesse pubblicamente in qualsiasi chiesa ed in qualsiasi tempo dell'anno.

  A056000109 

 Che dirò di voi, mio Dio? esclama come fuori di sè per lo stupore il S. Arcivescovo S. Tommaso di Villanova ( serm.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000002 

 Nel 1852 l'Arcivescovo di Torino approvò l'Istituto accordando di moto proprio tutte le facoltà necessarie ed opportune al Sacerdote Giovanni Bosco, costituendolo Superiore e capo dell'opera degli Oratorii.

  A057000046 

 L'Arcivescovo della Diocesi affidò ai Salesiani la Chiesa Parrocchiale succursale detta di N. S. delle Grazie.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000001 

 Sono ormai dieci anni, dacchè il sottoscritto e la nascente Congregazione Salesiana soffrono gravi vessazioni per parte dell'Arcivescovo di Torino, Mons. Lorenzo Gastaldi, le quali, oltre agli innumerevoli disturbi che ci hanno arrecato, c'impedirono eziandio di attendere alla salute delle anime.

  A058000003 

 Noi avremmo continuato ancora a sopportare in silenzio simili molestie e difficoltà; ma ultimamente l'Arcivescovo deferì alla Sacra Congregazione del Concilio, e pubblicò cose infamanti pel sottoscritto e per tutta la Pia Società Salesiana, invocandone provvedimenti; e perciò io mi trovo dal dovere dell'ubbidienza costretto a fare alla Santa Sede la presente Esposizione.

  A058000007 

 In essa l'Arcivescovo in certo modo mette in canzone i giusti lamenti del povero D. Bosco intorno al nuovo suo contegno assunto verso alla nascente Congregazione Salesiana, senza mai averne voluto dire la ragione.

  A058000007 

 Ma fatto Arcivescovo di Torino, invece di farsene benevolo protettore, come si aveva motivo a sperare e come egli stesso aveva assicurato, cominciò a manifestare alcune freddezze in una lettera del 9 Novembre 1872 in risposta ad una dello stesso giorno direttagli da D. Bosco.

  A058000008 

 Alcuni fatti ricavati dalle stesse lettere di Monsignor Arcivescovo ci vengono in appoggio.

  A058000009 

 Il 24 Ottobre 1872 l'Arcivescovo scrive a D. Bosco:.

  A058000011 

 L'Arcivescovo di Torino, non curandosi delle concessioni pontificie, con lettera di proprio pugno comincia a negare il suo consenso a che nella Notte del SS. Natale si celebrino le tre Messe di seguito, sebbene a porte chiuse al pubblico, nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino.

  A058000013 

 Sembra all'Arcivescovo che egli conosca meglio lo spirito della Chiesa che non lo conosca il Papa.

  A058000014 

 Al 4 Gennaio di questo anno l'Arcivescovo fece una benevola Commendatizia, affinchè le Costituzioni Salesiane fossero dalla S. Sede approvate, e la consegnò nelle mani del Superiore Generale; ma con grande sua sorpresa Don Bosco giunto a Roma trovò lettere scritte dall'Arcivescovo medesimo alle Sacre Congregazioni, nelle quali biasimava quanto aveva poco prima commendato.

  A058000015 

 Quasi nel medesimo tempo (11 Gennaio) Monsignore spediva una Circolare segreta ai Vescovi del Piemonte e Genovesato, affinchè, se richiesti da D. Bosco per una Commendatizia, la facessero secondo le norme e le condizioni imposte da lui Arcivescovo.

  A058000016 

 Parecchie di queste lettere non benevole dell'Arcivescovo fecero parte della posizione fatta per la domanda di approvazione della Società di S. Francesco di Sales.

  A058000022 

 4° Il perchè non si presentò all'Ordinazione quando questa era amministrata dall'Arcivescovo.

  A058000024 

 L'Arcivescovo non poteva pretendere questo esame sulla scienza teologica, il quale appartiene al Vescovo ordinante, come prescrive il Concilio Tridentino.

  A058000025 

 Poco dopo l'Arcivescovo rinnova le suddette pretese, e vuole che l'Ordinando stesso debba quaranta giorni prima presentarsi da Lui per essere interrogato del mime, cognome, patria, luogo in cui ha fatto gli studi primarii e secondarii prima di entrare in Congregazione: anni di religione, se ha fatto i voti triennali o perpetui, e da quanto tempo; che cosa lo mosse ad entrare in Congregazione, se è contento del suo stato, perchè abbandonò la sua Diocesi, ecc.

  A058000025 

 {10 [58]} Con questo minuto e severo esame l'Arcivescovo entrava nell'interno della Congregazione, e la rendeva esclusivamente una Istituzione diocesana.

  A058000029 

 Si appagò l'Arcivescovo e il 29 di detto mese fecesi la seguente dichiarazione:.

  A058000030 

 "Il sottoscritto, sempre lieto di poter secondare i desiderii di S. E. Rev. ma l'Arcivescovo nostro di Torino, di buon grado dichiara:.

  A058000035 

 Tutto andava bene, ma la clausola del N. 3°, che cioè con quella dichiarazione s'intendevano salvi i Sacri Canoni o prescrizioni della Chiesa stabilite a tutelare la libertà, delle vocazioni religiose, dispiacque all'Arcivescovo, e quindi respinse questa dichiarazione.

  A058000038 

 Di fatto il 14 Maggio scrive all'Arcivescovo informandolo che pochi giorni prima dovette fare non piccoli sacrifizi, per impedire la pubblicità di certi articoli infamanti sopra un giornale contro la sua venerata Persona.

  A058000038 

 Di questi ed altri servizi l'Arcivescovo ci retribuiva con vessazioni ognor più dolorose.

  A058000038 

 Questo ed altri fatti consimili, furono noti all'Arcivescovo.

  A058000038 

 Qui segnaliamo che a motivo di una sua pastorale fatta stampare nella nostra tipografia di Torino l'Arcivescovo era citato davanti ai tribunali; e Don Bosco per liberarlo da questa molestia, come Direttore della tipografia si assunse ogni responsabilità per lui, facendosi condannare in contumacia e pagando la multa imposta.

  A058000040 

 Di questi Decreti l'Arcivescovo di Torino aveva copia autentica presso di sè.

  A058000041 

 Nel Settembre dell'anno medesimo un Chierico del suo Seminario domandò di poter venire nella nostra Congregazione, ma non potè mai avere nè l'assenso, nè le Testimoniali dell'Arcivescovo, e ciò contro i Decreti della Sacra Congregazione sopra lo stato dei Regolari in data 25 Gennnaio 1848, coi quali la Santa Sede impone ai Superioriori degli Ordini di domandare le Testimoniali, ed ordina ai Vescovi di rilasciarle.

  A058000047 

 Si cercò di persuadere l'Arcivescovo che non si è mai sognata quella Circolare, ma non ci fu verso; e per compiacerlo fu d'uopo sospendere i progettati Esercizi Spirituali pe' maestri e professori di scuola secolari.

  A058000049 

 Il 15 Settembre i Salesiani si raccolgono in Lanzo per gli Esercizi Spirituali della Congregazione, e l'Arcivescovo ordina al Vicario Foraneo di Lanzo quanto segue: {14 [62]}.

  A058000055 

 Risponde il Vicario di Lanzo notando che ivi non vi sono che Salesiani; nè D. Bosco voler fare niente di spiacevole al suo Arcivescovo.

  A058000062 

 Tuttavia l'Arcivescovo non volle acquietarsi; quindi scrisse ancora altre e poi altre lettere, ripiene d'invettive e di accuse con disturbi e dispiaceri di tutti gli esercitandi.

  A058000065 

 Il 4 Dicembre l'Arcivescovo, essendo venuto a sapere che un Paroco della Diocesi di Como chiedeva di farsi Salesiano, scrisse tosto lettera all'Ordinario di quel luogo, nella quale diceva: "Si prevenga il D. Guanella (ne è il nome) che venendo in quest'Archidiocesi non potrà mai ottenere nè il Maneat, e molto meno la facoltà di ascoltare le Confessioni Sacramentali.

  A058000066 

 Il 24 Dicembre, Vigilia del SS. Natale, l'Arcivescovo mandò un singolare augurio di buone feste a D. Bosco; mandò cioè un Decreto (in data 17 Novembre 1874) col quale toglieva tutte le facoltà, favori e privilegi concessi da' suoi antecessori e da lui medesimo alla Congregazione Salesiana ed alle Chiese di essa.

  A058000067 

 Appena approvate definitivamente le Costituzioni della Congregazione Salesiana il 3 Aprile 1874, se ne diede tosto comunicazione all'Arcivescovo di Torino da Don Bosco medesimo, che portogli in persona copia delle Regole, del Decreto d'approvazione, e della facoltà di dare le Dimissorie.

  A058000067 

 Vitelleschi con lettera 31 Maggio 1874 scrisse a D. Bosco, dicendogli {16 [64]} che per togliere a Monsignor Arcivescovo ogni pretesto d'opposizione se ne manderanno copie autentiche da Roma; " che se poi, il detto Arcivescovo, ne farà ancora taluna irragionevole, la S. Congregazione è sempre per sostenere le grazie e i diritti conceduti dalla Santa Sede.

  A058000067 

 " Non ostante che l'Arcivescovo fosse di tutto informato, tuttavia il 23 Settembre egli fa i seguenti dubbi o quesiti alla S. Sede:.

  A058000074 

 Il 5 Gennaio il prelodato Monsignor Vitelleschi consola D. Bosco nelle sue tribolazioni, dicendogli che la Sacra Congregazione già tiene preparata una lettera per l'Arcivescovo, in cui si risponde ad alcuni suoi quesiti (i sopranotati), e della quale si darà pure copia a lui, D. Bosco, e che se l'Arcivescovo si porta in Roma egli (Mons.

  A058000074 

 " Giova {17 [65]} qui riferire questa lettera privata scritta a D. Bosco, cui diremo seguire la lettera scritta officialmente a Monsignor Arcivescovo.

  A058000078 

 Sappia intanto con riserva che la S. Congregazione ha preparata una lettera a questo medesimo Arcivescovo, responsiva ai quesiti che aveva egli fatto relativi alla Congregazione Salesiana, di cui sarà data a Lei confidenziale copia per sua norma.

  A058000080 

 Ecco ora la lettera della Sacra Congregazione in risposta ai quesiti promossi dall'Arcivescovo:.

  A058000083 

 Rincresce a dirlo, ma l'Arcivescovo di Torino non tenne in conto veruno questa autorevole risposta della Sacra Congregazione de' VV. e RR.; quindi continuò come prima a {19 [67]} rifiuttare le Ordinazioni ai nostri Chierici, ed a negare le Lettere Testimoniali a tutti quelli, che glie ne facevano domanda per entrare nella nostra Congregazione.

  A058000084 

 Fissore Arcivescovo di Vercelli, affinchè interponga la sua mediazione per togliere le divergenze insorte tra l'Arcivescovo di Torino e Don Bosco.

  A058000084 

 L'Arcivescovo di Torino in conclusione promette di ammettere i Salesiani all'esame tanto per le Ordinazioni, quanto per essere abilitati ad ascoltare le confessioni dei fedeli, a condizione che non si riceva più alcun Chierico, ch'abbia appartenuto al suo Seminario, in nessuna delle Case Salesiane.

  A058000085 

 - Sebbene Monsignor Gastaldi in presenza dell'Arcivescovo di Vercelli e del Sac. Bosco abbia ripetutamente assicurato che egli non aveva alcun motivo da lagnarsi dei Salesiani, tuttavia continuò a scrivere lettere di vario genere in disfavore dei medesimi, e specialmente alla S. Congregazione dei VV. e RR..

  A058000088 

 Da queste parole siamo almeno indotti a supporre che l'Arcivescovo abbia dimenticato di aver ricevuto il Decreto autentico e dalle mani di D. Bosco, e poscia direttamente dalla Sacra Congregazione dei VV. e RR., come risulta dalla lettera sopra riportata.

  A058000091 

 L'Arcivescovo avrebbe dovuto rispettare un poco di più le disposizioni della Santa Sede a lui ben note; ma invece egli in data del 18 Aprile domanda che gli si trasmetta immediatamente il catalogo di tutti i Sacerdoti che abitano nelle Case della Congregazione dentro la Diocesi di Torino, indicando di ciascuno se sia professo con voti perpetui o solo triennali; oppure sia realmente inscritto sul catalogo dei Novizi: oppure sia aspirante,o semplicemente residente o domiciliato; ed in caso che sia aspirante o solo residente, e sia estradiocesano, se abbia l' Exeat e il Maneat con data non ancora scaduta.

  A058000092 

 Evidentemente qui l'Arcivescovo s'ingerisce nelle cose interne della Congregazione come anche asseriva Mons. Vitelleschi con lettera 27 Aprile 1875, e quindi non avrebbe potuto pretendere tale comunicazione.

  A058000093 

 Il 7 ed 11 Giugno il Cardinal Berardi e Mons. Vitelleschi annunziano a D. Bosco che il S. Padre col massimo piacere e di tutto cuore approvò e benedisse l'Opera di Maria SS. Ausiliatrice per le vocazioni dei giovani adulti allo stato ecclesiastico, ma lo consigliano ad impiantarla {21 [69]} fuori della Diocesi di Torino, per evitare i contrasti e le opposizioni ben note dell'Arcivescovo.

  A058000093 

 Quest'Opera venne di fatto impiantata a Sampierdarena presso Genova, dove si ha tutto l'appoggio di quel benevolo e zelante Arcivescovo.

  A058000094 

 L'Arcivescovo di Torino, venuto a conoscere tale Istituzione, scrive tosto a Roma biasimando ed opponendosi a tutta forza all'Opera suddetta, sebbene fosse già benedetta e commendata dal S. Padre.

  A058000095 

 È amaro il dirlo: l'Arcivescovo rispose a tutto negativamente, e neppure volle permettere che vi fosse invitato altro Vescovo a farne le veci.

  A058000099 

 Nel mese di Ottobre alcuni male informati, credendo alla voce che faceva D. Bosco avverso all'Arcivescovo, gli presentarono una infame Biografia del medesimo, con una vistosa somma di danaro perchè ne procurasse la stampa.

  A058000099 

 Questo fatto ebbe gravi conseguenze, il cui peso è tuttora sentito da D. Bosco; ma egli fu sempre contento, quando anche con sacrifizi di qualunque genere potè impedire uno scandalo e tutelare l'onore del suo Arcivescovo, che egli ha sempre amato e rispettato.

  A058000100 

 Altra volta potè sapere che il Collaboratore di un pessimo giornale aveva una serie di articoli preparati e prezzolati contro l'Arcivescovo.

  A058000101 

 Questi ed altri fatti di tal genere sono assai noti all'Arcivescovo stesso, il quale per compenso accusò i Salesiani di aver pubblicati libelli contro di lui!.

  A058000103 

 L'Arcivescovo aspettò a rispondere nel Venerdì Santo, e ad un'ora dopo mezzo giorno, quanto segue:.

  A058000103 

 Nel principio della quaresima di quest'anno medesimo vennero presentati due Chierici Salesiani a Mons. Arcivescovo per le Ordinazioni del Sabato Santo.

  A058000104 

 Zanotti a subire l'esame su due trattati diversi da quelli, che esposero per {24 [72]} l'esame del Suddiaconato, e inoltre sul Diaconato, e riportano all'Arcivescovo l'attestato per iscritto di averlo subito lodevolmente.

  A058000104 

 "I Candidati Moysè Veronesi da Bovisio e Michele Vota da Rivarolo non possono ottenere nè dall'Arcivescovo di Torino, nè da alcuno della sua Curia la carta che domandano per l'Ordinazione del Diaconato da riceversi domani, se dentro quest'oggi 14 Aprile non si presentano al Can.

  A058000105 

 Come si disse i due Ordinandi ricevettero questa lettera un'ora dopo mezzogiorno, perciò, senza neppur potersi cibare, dovettero in tutta fretta correre in Curia per la delegazione, poi cercarsi gli esaminatori, subire precipitosamente l'esame, ritornare in Curia a portarne il voto, onde ricever l'attestato d'averlo subito lodevolmente, e presentarlo all'Arcivescovo per ottenerne la chiesta dichiarazione; quindi partire in sull'istante per Susa, a fine di trovarsi a posto per l'Ordinazione del mattino seguente Sabato Santo.

  A058000105 

 Monsignor di Susa li accolse con molta benevolenza; ma udì con sorpresa come fossero già stati esaminati dall'Arcivescovo di Torino, dicendo spettare un tal diritto, secondo il Concilio di Trento, al Vescovo Ordinante e non a quello di residenza.

  A058000109 

 Il 2 Giugno l'Arcivescovo scrive a D. Bosco:.

  A058000113 

 L'Arcivescovo di Torino appena saputolo gli fa scrivere immediatamente dal suo segretario una lettera di biasimo del tenore seguente:.

  A058000115 

 Anche senza considerare che questo non è il modo di conciliarsi la benevolenza di Monsignor Arcivescovo, le osservo che tale mancanza è tale da non lasciarsi passare senza animadversione, massimamente dopo che un tal punto fu ripetutamente raccomandato alSig. Superiore dell'Oratorio.

  A058000115 

 Manacora udite le rimostranze dell'Arcivescovo di Torino, per tranquillare il Direttore del Collegio Valsalice D. Francesco Dalmazzo, gli scrive la seguente lettera:.

  A058000115 

 Sua E. Rev ma Mons. Arcivescovo mi incarica di esporre a V. S. essere egli vivamente disgustato, che Ella abbia commesso un'infrazione alle leggi ecclesiastiche, chiamando a far funzioni e specialmente predicare nel Collegio Valsalice, senza aver ottenuto il permesso dell'Arcivescovo stesso, un Vescovo di altra Diocesi.

  A058000121 

 Da questo fatto si appalesa sempre più chiaramente che l'Arcivescovo di Torino, per vessare i poveri Salesiani, non si peritava di mettersi in urto cogli stessi Vescovi suoi colleghi, misconoscendo i Sacri Canoni e le stesse sue concessioni.

  A058000129 

 Fissore Arcivescovo di Vercelli.

  A058000129 

 Il 15 Agosto l'Arcivescovo di Torino, dopo essersi rifiutato costantemente per circa quattro anni di venir a dar la Cresima ai giovanetti dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, fa scrivere, che egli non dissente, ma intanto si lagna che siasi ricorso a Monsig.

  A058000133 

 Chiuso, spedì a tutti i Cardinali e ad altri moltissimi uno stampato intestato: L'Arcivescovo di Torino e la Congregazione di San Francesco di Sales in Torino, diretto a denigrare la Congregazione medesima.

  A058000133 

 Nel mese di Febbraio di quest'anno l'Arcivescovo di Torino, per mezzo del suo Segretario Can.

  A058000138 

 L'Arcivescovo si offende di questo semplice riflesso, e fa tosto scrivere al Prefetto della nostra Congregazione, perchè gli faccia la debita correzione per quell'atto, che egli chiama irriverente.

  A058000139 

 L'Arcivescovo di Torino per mezzo dei giornali protestò contro questa pubblicazione, che non aveva da far niente colla sua Diocesi; protesta che mentre feriva i Salesiani offendeva l'autorità dell'Arcivescovo di Genova.

  A058000140 

 L'Arcivescovo ne dà ampio permesso, ogni cosa è preparata, e i giornali ne danno pubblico avviso; quand'ecco con lettera del giorno 24 Giugno Monsignore revoca tale permesso.

  A058000140 

 Nel mese di Giugno l'Arcivescovo di Buenos-Ayres Monsignor Federico Aneyros, essendo andato a Roma ad ossequiare il Sommo Pontefice, fece sapere che passando per Torino prenderebbe albergo nell'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A058000141 

 L'Arcivescovo di Torino richiesto a viva voce aveva concesso ampia libertà di pontificare a quell'insigne Prelato nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma appena quel venerando Vescovo si fu partito Mons. Gastaldi con lettera del 19 Settembre si lagna fortemente, dicendo d'avergli dato la facoltà di pontificare per una sol volta, e rimprovera quindi ed accusa la Congregazione Salesiana, come ribelle a' suoi ordini.

  A058000143 

 Il 22 e 23 Agosto il sig. Canonico Chiaverotti segretario della Curia di Torino d'ordine di Mons. Arcivescovo domanda a D. Giuseppe Lazzero Vice-Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales: "Se vi è quivi un certo D. Perenchio, se dice la Messa e da quanto tempo.

  A058000145 

 E allora che cosa fece l'Arcivescovo? Gettò la colpa di tutto sopra i Salesiani e li dipinse come insubordinatori.

  A058000145 

 Intanto stante la grave ingiunzione che i Salesiani non andassero più a celebrare fuori delle loro Chiese senza il permesso dell'Arcivescovo, il prelodato Sac. Lazzero scrive eziandio ai Rettori delle Chiese, dove essi andavano prima a celebrare, affinchè si {31 [79]} provvedessero della voluta licenza dell'Ordinario.

  A058000146 

 Avuto nelle mani quel documento, l'Arcivescovo mosse varii reclami ed accuse contro la Congregazione Salesiana presso la S. Sede.

  A058000146 

 Passati alcuni di l'Arcivescovo manda a chiamare per mezzo del Vicario Generale l'originale della lettera del Canonico Chiaverotti per verificarne il contenuto, e fugli mandata dello stesso giorno.

  A058000147 

 D. Lazzero pertanto si rivolge al Vicario Generale della Curia, perchè pregasse Monsignor Arcivescovo di rimetterglielo.

  A058000147 

 Il 19 Settembre l'Arcivescovo glielo rimise, ma accompagnato dalla sospensione assoluta di confessare e di assolvere i fedeli penitenti.

  A058000149 

 Crediamo che non le sapesse neppure Monsignor Arcivescovo, perchè non esistevano.

  A058000152 

 Sebbene avesse già scritte due lunghe lettere di accuse infamanti alla S. Congregazione dei VV. e RR. su questa questione, tuttavia il 15 Ottobre l'Arcivescovo pubblicò ancora un opuscolo di 12 pagine assai spaziose diretto ai Prelati di S. Chiesa, cioè agli Eminentissimi Cardinali, Arcivescovi e Vescovi, ed in carattere corsivo " ed a qualche Ecclesiastico che vi ha speciale interesse, in cui fece molte e gravissime accuse generiche e prive di fondamento contro la Congregazione Salesiana, ed in questo modo tentò disonorarla in faccia a tutta la Chiesa.

  A058000153 

 Zappata d'ordine ed a nome ai S. E. Monsignor Arcivescovo Alessandro Riccardi, di felice memoria, in data 30 Ottobre 1870.

  A058000154 

 Questa pubblicazione non fu di gradimento all'attuale Arcivescovo di Torino, quindi egli comanda che gli si mandi immediatamente l'originale della lettera commendatizia; ma questo conservandosi in Curia, non si potè portargliene che una copia, di cui non fu soddisfatto, e continuò a darci disturbi sopra disturbi per volere da noi un documento, che egli teneva presso di sè.

  A058000156 

 Anzi ih una lettera del 9 Novembre l'Arcivescovo per vessare vie più il detto Sacerdote e i suoi Superiori asserisce pure "che il Sacerdote D. Rocca uscì dal Seminario di" Torino ad insaputa di lutti, ed entrò nella Congregazione Salesiana senza chiedere i Testimoniali al suo" Arcivescovo.

  A058000156 

 Il Paroco ne chiese il permesso all'Arcivescovo, e questi lo rifiutò.

  A058000158 

 Il 13 Novembre l'Arcivescovo fa rispondere negando recisamente che gli siano stati richiesti i Testimoniali per D. Rocca, ma solo il consenso, che egli non diede.

  A058000159 

 Il 15 Novembre l'Arcivescovo scrive a D. Bosco per impedirgli che pubblichi nell'Archidiocesi di Torino le Indulgenze concesse ai Cooperatori e Cooperatrici dal Pontefice Pio IX; anzi già divisava di divulgare un avviso ai Paroci, con cui dimostrare loro l'invalidità di quelle Indulgenze, ma desistette avvertitone da persona prudente.

  A058000161 

 Egli non cessò di molestarle, finchè non gli venne scritto che l'Associazione dei Cooperatori Salesiani era canonicamente eretta con Decreto speciale dall'Arcivescovo di Genova nella sua Archidiocesi, e che il medesimo ne aveva pure stabilito il centro nell'Ospizio Salesiano di S. Vincenzo in Sampierdarena.

  A058000175 

 L'Arcivescovo risponde che fino a tanto che i suoi Superiori non facevano venia ài non si sa qual fallo, egli non pensava di dare alcuna facoltà.

  A058000178 

 Il 4 Novembre il Sacerdote Rua Michele Prefetto della Congregazione Salesiana, saputo il motivo del rifiuto della facoltà di confessare ai due mentovati Sacerdoti, s'affrettò a fare la richiesta venia per iscritto " pregando il Segretario a voler notificare a S. E. Reverendissima Monsignor Arcivescovo che noi siamo rimasti dolenti del dispiacere che S. E. ebbe a provare, quando nello scorso Agosto avvenne l'inconveniente delle Messe;" ma egli fa scrivere che non tiene per buona tale dichiarazione, sia perchè fatta troppo tardi, sia perchè non risponde a quella prescritta da lui.

  A058000179 

 " Il libro di cui è qui parola fu pubblicato nel 1875 colla Revisione del P. Saraceno, stabilito Revisore Ecclesiastico {38 [86]} dallo stesso Arcivescovo; e nel 1877 se ne fece una nuova senza aggiugnervi nè togliervi neppure una virgola.

  A058000180 

 2° " Che ha promesso di ammettere all'Ordinazione Bonora ed Amerio solo nella fiducia che D. Bosco faccia quanto esso Arcivescovo gli ha consigliato nella sua lettera di ieri, di presentarsi cioè al suo Arcivescovo con nessun altro spirito che quello dell'umiltà e della carità a fare venia delle colpe commesse.

  A058000181 

 Chiuso, incaricato di ciò dall'Arcivescovo, non dà loro libero il corso, e rimangono ferme per intiere settimane.

  A058000181 

 Riguardo alla stampa si deve notare il rigorismo, che l'Arcivescovo usa verso la nostra Tipografia di Torino.

  A058000185 

 Il 25 Novembre l'Arcivescovo scrive a D. Bosco:.

  A058000186 

 "Nel caso che V. S. desse alle stampe, o producesse colla litografia od altri mezzi qualche scritto sfavorevole all'attuale Arcivescovo di Torino; oppure scrivesse a mano o sua o di altri qualche carta sfavorevole a questo Arcivescovo; e la presentasse a qualunque sia persona, eccettuati il Sommo Pontefice e gli Eminentissimi Cardinali, membri delle Sacre Congregazioni Romane, le dichiaro fin d'ora, che in quell'istante cessa per lei la facolta di ascoltare le confessioni sagramentali e di assolvere, e ciò ipso facto, nella mia Diocesi; imperocchè evidentemente io non potrei più porre in lei la fiducia necessaria per affidarle la direzione delle coscienze di alcuno de' miei diocesani, o delle persone che mi sono suddite riguardo alla confessione; e quindi fin d'ora ritirerei la facoltà da V. S. pel punto di tempo, in cui avvenisse il caso più sopra espresso.

  A058000188 

 - LORENZO Arcivescovo ".

  A058000188 

 {40 [88]} Con queste due lettere Monsignor Arcivescovo mirava a chiudere la bocca e legare le mani al povero Don Bosco, affinchè non potesse difendersi nè dalle accuse passate, che in varii scritti e stampati Sua Eccellenza aveva mosse a lui e alla nascente Congregazione Salesiana, nè da altre qhe intendeva ancora di muovere in avvenire.

  A058000188 

 "In aggiunta e correzione di quanto scrissi a V. S. il 25 ultimo scorso Novembre, le dico, che se Ella presenta o fa presentare uno scritto qualunque sfavorevole all'attuale Arcivescovo di Torino, sia questo scritto a mano di V. S. o di altri, sia esso a stampa, o litografato, o fotografato, a qualunque sia persona, eccettuati il Sommo Pontefice, il Cardinale Segretario di Stato, ed i Cardinali Prefetti delle Sacre Congregazioni dei Vescovi e Regolari e del Concilio, io da questo istante dichiaro che per V. S. in tal caso cessa la facoltà di assolvere sagramentalmente, e perciò di ascoltare le confessioni in questa Arcidiocesi; e cessa ipso facto senza bisogno di altra dichiarazione: siccome la dichiaro già cessata, se mai V. S. avesse già fatto ciò, in vista di che intendo revocare da lei la facoltà suddetta.

  A058000189 

 Ma e i Sacri Canoni? I Sacri Canoni l'Arcivescovo di Torino non li stima per nulla, quando si tratta di fare del male ai Salesiani, soprattutto al loro Capo.

  A058000190 

 Il 5 Dicembre egli fa scrivere a D. Bosco che: " Ieri per la posta si ricevette copia di uno stampato sottoscritto da un COOPERATORE SALESIANO; che è una serie di menzogne ed inesattezze contro la Sacra Persona di S. E. Reverendissima Monsignor Arcivescovo di Torino.

  A058000190 

 Quindi d'ordine di Mons. Arcivescovo si invita il signor D. Bosco e in sua assenza D. Rua, a dichiarare prima del 15 del corrente mese che essi (i Salesiani) condannano, o biasimano, o respingono questo stampato.

  A058000191 

 Il 9 Dicembre Don Bosco risponde all'Arcivescovo con questa lettera:.

  A058000203 

 L'Arcivescovo non è pago di questa lettera, ma il 10 Dicembre fa scrivere a D. Bosco dal Segretario:.

  A058000204 

 "S. E. Rev. ma Monsignor Arcivescovo mi incarica di scrivere a V. S. per informarla che esso ha ricevuto la sua in data dei 9 corrente; ed aggiugnere che V. S. è in istrettisssimo obbligo di pubblicare sull' Unità Cattolica e sull' Emporio al più presto possibile un'energica protesta sottoscritta da sè, in cui in nome suo e di tutta la {42 [90]} Congregazione Salesiana condanni e respinga quanto è scritto in quel libello infamatorio, largamente diffuso in Torino, nella Diocesi e fuori Diocesi.

  A058000215 

 L'Arcivescovo non rispose più a questa lettera di Don Bosco, ma preparossi a vessare in varie guise alcuni Salesiani ordinandi.

  A058000221 

 Il 12 Dicembre alle ore 3 pomeridiane il Canonico Chiaverotti fa chiamare i due primi e loro presenta una lettera anonima intestata: Lettera sull'Arcivescovo di Torino e sulla Congregazione di San Francesco di Sales, da sottoscrivere con questa formola apposta da Monsignore di proprio pugno: " Io condanno tutto ciò che è contenuto in questa lettera.

  A058000222 

 Ecchè? Dovevano essi condannare uno stampato che ignoravano, e non ne sapevano neppure il contenuto? Eppure per questo rifiuto l'Arcivescovo negò a loro due le Sacre Ordinazioni, e con una visibile contraddizione le diede al Conte Cays, Salesiano ancor esso al pari degli altri.

  A058000223 

 I Canonici, forse perchè le cose colà esposte erano avanti ai tribunali della Santa Sede, si limitarono a biasimare il modo indecoroso con cui si parlava della Autorità Vescovile, invitando l'Arcivescovo a giustificarsi contro a quelle imputazioni.

  A058000223 

 Redatta perciò una specie di indirizzo venne consegnato privatamente all'Arcivescovo.

  A058000224 

 Questa pubblicazione fu come una scintilla che cagionò grande incendio, e quel foglio, che era noto a pochissimi, fu con ansietà ricercato, letto e fatto tema di ogni sorta di giornali, facendosi falsamente supporre uscito dalla penna dei Salesiani, giusta il desiderio dell'Arcivescovo.

  A058000227 

 Non contento di questi risultati, con apposita Circolare l'Arcivescovo convocò di nuovo tutti i Parroci della Città di Torino pel giorno 2 di Gennaio 1878 nel suo Episcopio.

  A058000228 

 Qui è pur bene di notare che, a fine di impedire ogni sorta di pubblicità, il Sacerdote Bosco avea tentato fin dal passato Ottobre una prova di accomodamento per mezzo del Vicario Foraneo di Lanzo, incaricandolo di assicurare il nostro Arcivescovo che i Salesiani non volevano che il bene {45 [93]} della Diocesi, ubbidire, lavorare e non dispiacergli per nulla.

  A058000229 

 D. Bosco metteva queste sole due condizioni: Che l'Arcivescovo considerasse la Congregazione Salesiana come le altre della stessa Città, e che, per dimostrare pubblicamente che non esistevano più scresci, venisse a celebrare una Messa od a fare qualche religiosa funzione nella Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A058000229 

 Finalmente il Conte di Castagnette, antico Ministro di Stato, conosciuti questi scresci, si presentò a D. Bosco per vedere di appianare le difficoltà tra l'Arcivescovo e la Congregazione Salesiana.

  A058000231 

 Ho differito fino a domani la mia partenza per Roma, per attendere l'effetto de' suoi buoni uffizi presso S. E. Reverendissima nostro sempre veneratissimo Arcivescovo.

  A058000232 

 Se mai Ella può ancora vedere S. E. l'Arcivescovo, la prego di assicurarla che io non vado per accusare, ma unicamente per rispondere ai reclami che la stessa E. S. ha giudicato di fare presso l'Augusta Persona di Sua Santità.

  A058000239 

 Arcivescovo e più specialmente alla lettera anonima, io mi sono recato da S. E. non senza prima averle chiesto l'ora che le sarebbe comodo di ricevermi.

  A058000242 

 L'Arcivescovo lesse e rilesse il progettato articolo, poi mi disse: - Don Bosco senza estendersi in questa lunga {47 [95]} dichiarazione, avrebbe dovuto adottare fa formola molto breve, che giorni fa io gli aveva trasmessa.

  A058000244 

 Che mai fu tanto necessaria la unità, e che un conflitto tra l'Arcivescovo ed un Ecclesiastico tanto benemerito della Chiesa, quale si è il Rev. D. Bosco, non poteva che dar ansa alla stampa irreligiosa e produrre lagrimevoli conseguenze.

  A058000248 

 La sera del nostro colloquio io stava aspettando questo scritto, quando ho ricevuto un piego di Mons. Arcivescovo contenente la restituzione del progettato articolo di D. Bosco, ed insieme l'annessa carta di visita con complimenti.

  A058000251 

 Essa dice abbastanza chiaro, se il torto stesse dalla parte di D. Bosco ò da quella dell'Arcivescovo.

  A058000254 

 I Superiori dei Regolari in Torino non giudicarono che l'Arcivescovo potesse pretendere tale dichiarazione, epperciò la considerarono come non avvenuta.

  A058000255 

 Ma questo divisamento non gradì all'Arcivescovo di Torino, il quale vi si oppose con tutte le sue forze, volendo che per monumento a Pio IX servisse soltanto la Chiesa di S. Secondo.

  A058000258 

 Di qui cominciò per parte dell'Arcivescovo una serie di inauditi fatti dolorosi e vessatorii, tra cui la sospensione per tutta la Diocesi del Sac. Salesiano Gio. Bonetti, primo Direttore di quell'Oratorio; sospensione inflittagli senza far precedere le richieste ammonizioni, nè tre, nè due, nè una; senza addurre la colpa canonica, perchè non esisteva; infamando cosi senza ragione per tutta l'Archidiocesi un Sacerdote Salesiano, che appoggiato a Privilegi Pontifìcii, in una Chiesa del suo Istituto, a solo titolo di carità, aveva per più mesi sacrificata la sua vita pel bene religioso e morale di oltre a 500 povere giovanette.

  A058000259 

 Il maggior numero delle vessazioni fatteci dall'Arcivescovo negli anni 1879-80-81 riguarda la detta vertenza.

  A058000259 

 Quindi, essendo esse pressochè tutte stampate nella causa intentata dal prelodato Sacerdote a Mons. Arcivescovo presso la Sacra Congregazione del Concilio, qui ne segnaleremo solamente qualcuna.

  A058000260 

 Il 12 Gennaio di quest'anno l'Arcivescovo di Torino si porta nella città di Chieri, raccoglie a capitolo i Canonici deila Collegiata, e, per indurli a dare un atto di sfiducia all'Oratorio da D. Bosco aperto in quella città a vantaggio delle giovinette, paragona i Salesiani alle macchine a vapore, che escano dalle loro rotaie, producendo più male che bene.

  A058000262 

 Il 20 Febbraio, essendo fuori dalla nostra Casa principale di Torino D. Bosco e i principali Superiori, l'Arcivescovo venne improvvisamente senza invito a prender parte ad una rappresentazione del nostro teatrino, mentre pochi giorni prima aveva mandato a D. Bonetti la sospensione dall'udire le Sacramentali Confessioni non solo per Chieri, ma per tutta la Diocesi, come si disse.

  A058000268 

 Il 22 Marzo l'Arcivescovo di Torino inviava al Sacerdote Giovanni Cagliero una lettera, colla quale offriva una casa, terreno ed il frutto di L. 6,000 a patto, che la Congregazione Salesiana aprisse un Oratorio festivo e due scuole {52 [100]} elementari quotidiane gratuite pei ragazzi della Parrocchia del S. Cuore di Gesù in Torino.

  A058000269 

 L'Arcivescovo stesso, trovate giuste le osservazioni di D. Cagliero, convenne anche che la Congregazione non avrebbe potuto tenere aperta una Casa con sole L. 300 annue, e fu detto di sospendere le trattative fino all'apertura della nuova Chiesa e Casa di S. Giovanni Evangelista posta in prossimità del sito offerto, donde si sarebbe potuto con maggior facilità mandare i due Maestri per la scuola mattino e sera.

  A058000270 

 Ricevuta simile rimostranza Sua Eminenza Revr ma il 23 Giugno ne scriveva a D. Bosco domandandogli informazioni; e D. Bosco informava l'Eminentissimo colla seguente lettera, alla quale un'altra ne univa di D. Cagliero che aveva in persona trattato la cosa con Mons. Arcivescovo.

  A058000272 

 L'affare che si riferisce a Monsignor Arcivescovo di Torino (lettera 23 Giugno ultimo scorso) essendo stato trattato da altri nella mia assenza, ho giudicato bene farlo conscienziosamente esporre da chi ne ebbe tutta la parte.

  A058000274 

 Dopo di che egli, Monsignor Arcivescovo, ha scritto quello che gli piacque a carico dei poveri Salesiani anche alle Sacre Congregazioni di Roma, senza che si possano fare le dovute risposte.

  A058000274 

 "Presentemente ancora gravitano due lettere minacciose, una in data 25 Novembre 1877, l'altra del 1° Dicembre 1877, in forza di cui sono ipso facto sospeso, se scrivo, stampo o per me o per mezzo di altri alcuna cosa, che torni a carico dell'Arcivescovo di Torino, e la mando a chicchessia, ad eccezione del Sommo Pontefice.

  A058000276 

 A Monsignor Arcivescovo di Torino io non ho mai dimandato altro, se nonchè me la dica quando c'è qualche cosa, ma non la scriva travisata alla Santa Sede.

  A058000281 

 In una lettera del 29 Dicembre, scritta alla Sacra Congregazione del Concilio, l'Arcivescovo asserisce che quando il Collegio di Valsalice di questa città (Torino) stava per sciogliersi, io mi sono adoperato, affinchè i Sacerdoti Salesiani ne ottenessero la proprietà da mantenerlo aperto come Casa privata di D. Bosco.

  A058000283 

 E ciò essi fecero di buon grado a fine di compiacere l'Arcivescovo, il quale in compenso non cessò mai di torturarli in tutti i modi.

  A058000284 

 Arcivescovo, scrivendo alla Sacra Congregazione del Concilio.

  A058000286 

 "L'Arcivescovo in prova della sua grande fiducia nella Congregazione Salesiana e nel suo Fondatore, le offerì questo Collegio (di Valsalice), invitandola a guardarlo d'ora in poi come cosa sua.

  A058000287 

 Ma diciamo: Il Collegio era proprietà dei Fratelli delle Scuole Cristiane; come poteva dunque l'Arcivescovo offerire quello che non era suo?.

  A058000291 

 Nella primavera di quest'anno medesimo 1880, e dopo la bella festa celebrata nella nostra Chiesa di Torino in onore di Maria SS. Ausiliatrice, l'Arcivescovo ripetè alla Congregazione dei Sacri Riti l'accusa già mossa più volte dallo stesso alla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari nel 1877-78; che cioè la Congregazione Salesiana stampava miracoli della B. Vergine Maria nella sua Diocesi, senza il suo permesso e contro le prescrizioni ecclesiastiche.

  A058000294 

 Il giorno 12 del mese di Ottobre l'Arcivescovo di Torino senza alcun preavviso od invito di sorta si recò, sua sponte, a visitare la nostra Casa di S. Benigno Canavese, dove fu accolto cortesemente dal Direttore e condotto a vedere i varii laboratorii degli artigiani.

  A058000296 

 Eppure Monsignor Gastaldi, Arcivescovo di Torino, volle vedere, sapere e visitar tutto, e non trovando da criticare in niun luogo, ne va a cercare materia nelle officine di alcuni poveri artigiani!.

  A058000297 

 In data 17 Novembre la S. Congregazione del Concilio, volendo terminare la causa di D. Bonetti, spediva a D. Bosco un piego con entro una lettera, diretta e da consegnarsi in proprie mani all'Arcivescovo.

  A058000298 

 Allora temendo di dovere rendere conto di quella lettera, in caso che non venisse a mano dell'Arcivescovo, quel Sacerdote giudicò di consegnarla al Segretario in presenza di un testimonio.

  A058000298 

 Questo fatto mise sottosopra Mons. Arcivescovo, il quale rimandò la lettera a D. Bosco, e costrinse la Sacra Congregazione del Concilio a intimargliela da Roma.

  A058000304 

 Il medesimo Canonico lasciò di questo un apposito attestato, che fu spedito all'Eminentissimo signor Cardinale Nina, in prova della gratuita asserzione di Mons. Arcivescovo contro i Salesiani;.

  A058000306 

 Nella citata lettera allo stesso Prelato, l'Arcivescovo passa ad accusare i Salesiani, dicendo che coi loro libelli l'hanno infamato per tutta Italia.

  A058000307 

 Ma può Egli affermare con verità altrettanto? Egli per ben sei volte stampò cose disonorevoli contro ai Salesiani! E poi a fine di precludere loro ogni via alla pubblica e privata difesa, minaccia a D. Bosco la sospensione da incorrersi ipso facto per tutta la Diocesi dall'ascoltare le Sacramentali Confessioni dei fedeli, se stampa o scrive per sè o per altri qualunque cosa SFAVOREVOLE ALL'ATTUALE ARCIVESCOVO DI TORINO. Ancora ultimamente nella causa contro D. Bonetti, non avendo altro da dire contro dei Salesiani, andò a tirare fuori una lettera dell'Arcivescovo suo antecessore, la quale aveva niente da fare nella questione.

  A058000307 

 Niuno dei Salesiani o dipendenti da D. Bosco ha pubblicato libelli infamatorii contro l'Arcivescovo di Torino.

  A058000308 

 Notiamo che questa medesima lettera ebbe a suo tempo una trionfante risposta dal dotto Vescovo di Casale e dallo stesso D. Bosco; ma l'Arcivescovo di Torino si guardò bene dal farne cenno.

  A058000312 

 Ecco il gran perno delle nostre discordie Coll'Arcivescovo di Torino.

  A058000313 

 Se i Salesiani concordassero colle sue idee, quantunque fossero idee non gradite al Santo Padre, l'Arcivescovo di Torino li tratterebbe come i suoi beniamini.

  A058000315 

 In quest'anno l'Arcivescovo di Torino nel Calendario Liturgico tra i Monita et Decreta vi stampò questo:.

  A058000317 

 Pertanto il 2 Maggio un nostro Sacerdote si portò dall'Arcivescovo, pregandolo a voler permettere che Monsignor Lorenzo Pampino Vescovo d'Alba venisse nel giorno 24 Maggio a far qualche solenne funzione nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice in Torino, o almeno a predicare.

  A058000318 

 Il giorno 24 Maggio il Vescovo prelodato dovendo passare in Torino per recarsi a Milano, onde assistere alle feste in ossequio a Mons. Calabiana, venne non già a pontificare, ma semplicemente a celebrare la S. Messa nella nostra Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; ma l'Arcivescovo, appena saputolo, gli scrive una lettera di biasimo, che non poteva permettere la sua presenza nella Chiesa di Maria SS. Ausiliatrice.

  A058000319 

 L'Arcivescovo acconsente contro sua voglia a che egli faccia il Discorso, ma non gli permette neppure di dar la benedizione col Venerabile.

  A058000319 

 Monsignor Pampirio risponde all'Arcivescovo che non avrebbe più fatto alcuna sacra funzione, ma solo il Panegirico della Madonna alla sera, il quale era già stato annunziato; altrimenti badasse allo scandalo che ne sarebbe avvenuto, se la cosa si fosse divulgata tra l'immenso popolo di divoti accorso a quella solennità.

  A058000321 

 D. Bosco, prestando fede ad una lettera dell'Arcivescovo di Torino del 10 Maggio 1881, in cui scriveva: " Sarei molto contento die tra il sottoscritto e V. S. le cose si restituissero come erano e furono dal 1848 al 1872 nello stato più florido che mai potesse desiderarsi, aderì al desiderio più volte espresso dal Can.

  A058000321 

 L'avvocato pertanto si presentò a D. Bosco il giorno 27 Maggio coi pieni poteri, e gli diceva di terminare a nome dell'Arcivescovo la questione.

  A058000322 

 Dopo un lungo colloquio, D. Bosco credendo alla lealtà e sincerità delle promesse del Colomiatti, fu stabilito verbalmente che l'Arcivescovo rivocherebbe tutti i reclami spediti a Roma contro D. Bonetti, contro D. Bosco e contro tutta la Congregazione Salesiana in mille modi infamata; {61 [109]} e che D. Bonetti sarebbe sciolto da ogni molestia o sospensione, come era prima del 12 e 14 febbraio 1879, e come pure era già stato concesso dall'Arcivescovo la sera del 26 Maggio dell'anno medesimo.

  A058000323 

 A queste sole due condizioni D. Bosco rilasciava nelle mani del Colomiatti il seguente scritto, che dovesse servire come di base al pacifico aggiustamento, da ritornarsi però a D. Bosco, unito ad uno dell'Arcivescovo, in cui vi fosse espressa l'adesione del medesimo alle suddette condizioni.

  A058000325 

 Nostro Arcivescovo sia stata amichevolmente ultimata, prega l'E. mo Card. Prefetto della S. Congregazione del Concilio a voler ritornare indietro le carte presentate a quest'uopo.

  A058000327 

 L'Arcivescovo, appena avuto questo scritto dal Colomiatti, senz'altro vi unisce la seguente sua lettera, e spedisce tosto ogni cosa non già a D. Bosco, perchè riconosca se l'atto è secondo le intelligenze prese coll'avvocato, ma direttamente a Roma all'E. mo Sig. Card. Prefetto della S. Congregazione del Concilio.

  A058000330 

 Difatto, parlando in detto atto di Oratorio delle Suore Salesiane, l'Arcivescovo travisa la questione, come; e D. Bonetti fosse stato sospeso solo dall'udire le confessioni in una Cappella privata di monache, e non in una Cappella pubblica appartenente ai Salesiani.

  A058000331 

 Egli, invece di riportare in persona a D. Bosco il suo scritto con quello dell'Arcivescovo prima di spedirlo alla S. Congregazione del Concilio, gliene manda solo copia, dopo che gli originali erano stati spediti a Roma.

  A058000334 

 Le rimetto copia dell'atto, che Monsignor Arcivescovo ha fatto e inviato alla S. Congregazione del Concilio, riguardo alla questione D. Bonetti, non appena seppe da me quanto fu concertato tra Lei e me in proposito.

  A058000337 

 Colomiatti e dall'Arcivescovo; imperocchè l'avvocato aspettò più giorni a darne avviso a D. Bosco; poi invece di ripassare in persona a fare la risposta verbale, come erano le intelligenze, la fa per lettera; non basta, in luogo di mandargli la lettera a mano per far più presto, egli la manda per posta per fare più tardi; così che dall'invio dell'atto dell'Arcivescovo a Roma sino al ricevimento di detta lettera per parte di D. Bosco passò una settimana.

  A058000340 

 In questo momento dalla posta ricevo avviso che Monsignor Arcivescovo di Torino inviò a codesta Sacra Congregazione del Concilio un mio scritto, che doveva servire come di base ad un amichevole accomodamento sulla vertenza di D. Bonetti.

  A058000347 

 Secondo il suo avviso nel corso di questa settimana ho pensato, pregato ed anche consultato persona molto affezionata al nostro Arcivescovo intorno alla nostra vertenza.

  A058000348 

 Arcivescovo mantiene verso di noi, siccome a Lei è ben noto.

  A058000354 

 Si vede chiaro invece che per mezzo suo l'Arcivescovo, sotto l'aspetto di un accomodamento, altro non intendeva che sorprendere la buona fede del Capo dei Salesiani, e spillarne qualche notizia che ancor non sapeva, e intanto continuare a dare delle molestie a Don Bosco e alla nostra Congregazione, come ha fatto pur troppo.

  A058000355 

 Dunque ancora egli, che osò scrivere che noi dicevamo il falso, è colto di averlo detto egli medesimo ad occhi aperti per compiacere l'Arcivescovo a danno dei Salesiani.

  A058000355 

 fiscale dell'Arcivescovo intorno alle trattative di un componimento con Don Bosco.

  A058000356 

 Il 20 Maggio 1881 il Direttore del Collegio di Valsalice andò a pregare l'Arcivescovo di Torino, che il giorno, nel quale gli fosse più comodo, volesse recarsi ad amministrare il S. Sacramento della Cresima a quei Convittori; ma egli rispose recisamente no, e che non sarebbesi giammai {67 [115]} recato in alcuna, Casa Salesiana.

  A058000356 

 In questa occasione medesima l'Arcivescovo ci mandò a rimproverare, perchè avevamo stampato nella nostra Tipografia, di Sampierdarena il Socialismo del Conte Emiliano Avogadro della Motta, per la ragione che vi ha un'Appendice contro le dottrine e i principii di Antonio Rosmini.

  A058000358 

 Da ciò apparisce sempre più chiaro con quale buona fede l'Arcivescovo trattasse coi Salesiani.

  A058000358 

 Questi atti ostili l'Arcivescovo li faceva mentre aveva dato ordine al Can.

  A058000361 

 Il P. Pellicani espose tale colloquio col P. Leoncini Scolopio di Savona, non saprei, se nel suo vero senso o no, e il Padre Leoncini si fece premura di comunicarlo con lunga lettera al medesimo Arcivescovo, esponendo le cose in modo affatto contrario alla verità; lettera che {68 [116]} l'Arcivescovo pubblicò a scredito dei Salesiani.

  A058000363 

 Intanto si noti l'odiosità delle inquisizioni e delle deposizioni, cercate e richieste dall'Arcivescovo a' suoi Sacerdoti in causa propria, divulgando per tal modo false voci a danno dei Salesiani.

  A058000364 

 Si noti che fin dai primi giorni della pubblicazione degli opuscoli incriminati l'Arcivescovo e la sua Curia avevano concepito il sospetto che autore, ne fosse l'ex Padre Pellicani, sospetto formato eziandio dallo stesso P. Leoncini, come questi confessa nella sua lettera.

  A058000365 

 Si noti poscia l'odiosità di far chiamare nella Curia Arcivescovile il Pellicani, per deporre a favor suo e a favore dell'Arcivescovo, ma contro dei Salesiani.

  A058000370 

 Domandata in Questura ragione di queste vessazioni, il Questore disse che non ne sapeva nulla; ma chi avrebbe potuto darne schiarimenti era la Curia dell'Arcivescovo.

  A058000370 

 Nei mesi di Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre di quest'anno, dopo che l'Arcivescovo in causa propria aveva posto alla tortura molti suoi Sacerdoti, tra cui D. Vincenzo Minella, il Canonico Matteo Sona e più altri, cercando di farli deporre contro la Congregazione Salesiana, si finì col ricorrere e subornare un delegato della Questura di Torino, il quale di motu proprio, e all'insaputa del Questore medesimo suo Superiore, mandò guardie vestite e travestite a casa di un povero artigiano, stato già allievo di D. Bosco ed oggi padre di famiglia, e mezzo infermo; gli fece intimorire la povera moglie, tempestandola con cento domande suggestive, e minacciandola della prigione del proprio marito, ove non confessasse se Don Bosco o qualcuno dei Salesiani aveva preso parte alla pubblicazione di certi libri.

  A058000372 

 Eppure questo povero individuo viene in questi giorni angustiato, minacciato e disonorato per causa del Revmo Arcivescovo di Torino.

  A058000373 

 Questo Arcivescovo si è messo in capo che io conosca l'autore di certi libri scritti e pubblicati contro di Lui, e per sapere la cosa ha fatto chiamare nella sua Curia varii Sacerdoti.

  A058000375 

 Io credo che abbia usato una tale sacra divisa col permesso e colla connivenza dell'Arcivescovo, perchè agiva per lui.

  A058000376 

 Io sono cristiano, ed ho creduto fare cosa migliore esporre il fatto alla Santità Vostra, perchè sono persuaso che saprà dare gli ordini necessarii all'Arcivescovo, affinchè mi lasci in pace, e non voglia costringermi a mettere in piazza la sua persona.

  A058000379 

 Al mattino parlando degli Oratorii festivi pei giovanetti e mostrandone la utilità, l'Arcivescovo non {71 [119]} si degnò neppure di alludere a quelli impiantati e tenuti dà 40 anni in Torino dai Salesiani.

  A058000379 

 Sia per ultimo il fatto del Sinodo Diocesano, che l'Arcivescovo celebrò il 10 dello scorso Novembre.

  A058000379 

 Tutti gli uditori hanno tosto capito che l'Arcivescovo non nominava gli Oratorii di Torino, perchè aperti e diretti dai Salesiani, i quali, secondo lui, gli recano dei fastidii, perchè preferiscono l'autorità del Papa a quella dell'Arcivescovo.

  A058000380 

 Inculcando unione, obbedienza e sottomessione all'Arcivescovo, egli lanciò in mezzo al suo Clero queste ed altre consimili dolorose espressioni: "Non fare come certi religiosi, che si mostrano tutta devozione e rispetto al Papa lontano, e poco o nulla al Vescovo vicino; obbedienza alla Cattedra di S. Pietro, e non a quella di San Massimo".


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000030 

 In tal guisa la candidatura dell'arcivescovo d'Imola si formava e si aumentava ad ogni votazione coi voti che venivano mancando al suo concorrente.

  A059000118 

 L'Augusto Pio IX nell'offrire cotesta immagine di Maria, con accento semiprofetico disse: «Io posi un Arcivescovo cattolico a Londra; somma consolazione per me sarebbe se io potessi prima di morire nominare un vescovo cattolico a Berna e a Ginevra.» Si sa che quest'ultimo voto {52 [102]} sorti già il suo effetto.

  A059000350 

 Disse ancora dell'Arcivescovo di Varsavia, cui il governo russo osò privare financo della autorità e della episcopale giurisdizione non solo, ma esiliarlo, e proibire al clero e ai fedeli qualunque relazione con lui.

  A059000407 

 L'arcivescovo esce dalle porte della città e si reca al quartiere dal generale austriaco per supplicarlo a fermarsi; a non voler spingere più oltre la caccia dei fuggitivi, promettendo che li disarmerebbe Egli stesso.

  A059000414 

 Non accettò di scendere al palazzo dell'Arcivescovo, e si recò all'antica {205 [255]} sua casa paterna.

  A059000563 

 Il domestico dell'Arcivescovo d'Alby è terziario dell'ordine di s. Francesco d'Assisi e arde del desiderio di consacrarsi alla vita religiosa appena i suoi doveri di pietà filiale non lo trattengano più fra le cose del secolo.

  A059000707 

 Il S. Padre, che è così povero fino a dover lui pure ricorrere all'elemosina de'suoi figli, per mezzo di Mons. Nunzio Apostolico di Parigi ha mandato all'Arcivescovo d'Algeri 5 mila franchi {334 [384]} per soccorrere quei poveri Arabi nella fame che li desola.

  A059000729 

 Furono incaricati di questa missione Monsignor Gregorio Jussef, Patriarca greco melchita, e {341 [391]} Monsignor Ciurcia, Arcivescovo di Irenopoli, Vicario Apostolico di Egitto pe'Latini e Delegato Apostolico per gli Orientali.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000038 

 Fransoni, di felice memoria, Arcivescovo di Torino, il 12 Aprile 1847 vi aggiunse l'Indulgenza di 40 giorni;.

  A061000107 

 L'anno 1858 munito di una Commendatizia dell'Arcivescovo di Torino fui a Roma dal 18 Febbraio al 18 Marzo.

  A061000169 

 Con lettera 23 Settembre 1874 Monsignor Arcivescovo di Torino fece i seguenti Quesiti alla Santa Sede:.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000011 

 Il provinciale è quello al quale convengono i vescovi di una provincia ecclesiastica presieduto dal metropolitano, ossia è l'adunanza composta dell'arcivescovo co'suoi suffraganei.

  A065000011 

 Tra i quali concili diocesani e provinciali sono celebri {9 [9]} quelli tenuti da s. Carlo Boromeo arcivescovo di Milano.

  A065000132 

 Egli fu da loro chiamato l'arcivescovo universale, l'universale patriarca, l'interprete della voce del b.

  A065000227 

 Intanto io terminerò la nostra conversazione colle parole di un dotto prelato d'Irlanda, il cardinale arcivescovo di Dublino.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000051 

 Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000417 

 I concilii Provinciali sono le assemblee de' Vescovi di una provincia ecclesiastica col loro Arcivescovo.

  A067000635 

 L' Arcivescovo di Lione avvisò Pietro e i suoi seguaci, perchè desistessero dalla folle impresa.

  A067000650 

 La temerità, la baldanza e l' ignoranza loro non trovando ostacoli, {70 [376]} disseminarono molti errori e molti scandali per foggia che Giovanni Arcivescovo di Lione vietò loro d'immischiarsi più oltre nell'interpretare le scritture e nel predicare.

  A067000652 

 Cominciò questa setta circa l'anno dell'Incarnazione del Signore 1180 sotto Gioanni Bolismano Arcivescovo di Lione.».

  A067000679 

 Questi autori sono molti: io però voglio soltanto sceglierne tre, e sono Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.

  A067000702 

 Poveri Valdesi! da chi sono mai guidati! Ma voi, o padre, nell'accennarci il modo con cui i Valdesi corrompono il senso degli scrittori, ci avete notato particolarmente tre autori; ci avete già parlato di Policdorfio, del priore di Luserna; diteci ancora qualche cosa di Claudio di Seyssel, Arcivescovo di Torino.

  A067000703 

 Vi parlo volentieri di questo famoso Prelato, perchè fu molti anni Arcivescovo di Torino

  A067000707 

 Almeno un po' di rispetto per un Arcivescovo?.

  A067000713 

 Nè fece {88 [394]} ciò senza matura consiglio, sperando, siccome l'esito comprovò, che di leggieri verrebbe fatto di persuadere i loro errori alla rustica plebe, perchè priva de' beni di fortuna, e povera d'ingegno e di dottrina intorno alla Religione.» Fin qui l'Arcivescovo Claudio.

  A067000714 

 F. Corpo di bacco! Che diversità di racconto! Che moda di citare gli autori! Si vede proprio che l'Arcivescovo Claudia dice tutto il contrario di quanto gli attribuiscono i ministri valdesi.

  A067001265 

 Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diverse epoche si sono fatte in molte lingue, la versione della intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata in Torino già dall'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella real Basilica di Soperga, poi Arcivescovo di Firenze; ed avrebbe visto la edizione ultimamente fattasi nel 1851, nella quale trovasi la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000529 

 La Chiesa poi: 1° Ha come suddiviso in vari ordini il ministero dei diaconi coll'aggiungere i suddiaconi, gli accoliti, i lettori, gli esorcisti e gli ostiari; 2° Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura di una parte della Diocesi, ossia del gregge commesso al governo del Vescovo: e diede a questi il nome e l'uffizio di paroci, dividendo per tal modo le diocesi in parochie; 3° Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in provincie, e che ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo con qualche giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, i quali perciò detti sono suffraganei; 4° Che in certi regni o imperi le varie {165 [165]} provincie avessero in capo un Vescovo Primate o Patriarca, il quale tiene sotto di sè gli stessi Arcivescovi e le varie provincie governate da essi; 5° Che i Vescovi delle città prossime a Roma, capitale e centro del cattolicismo, e i sacerdoti e i diaconi addetti alle Chiese principali di quest'alma citta formassero, come dire, il Senato del Pontefice, avessero essi solamente il diritto di eleggere il Papa e gli fossero di aiuto nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A068000541 

 I Concilii Provinciali sono le assemblee de' Vescovi di una provincia ecclesiastica col loro Arcivescovo.

  A068000631 

 L'Arcivescovo di Lione avvisò Pietro e i suoi seguaci, perchè desistessero dalla folle impresa.

  A068000645 

 La temerità, la baldanza e l'ignoranza loro non trovando ostacoli, disseminarono molti errori e molti scandali per modo che Giovanni Arcivescovo di Lione vietò loro d'immischiarsi più oltre nell'interpretare le scritture e nel predicare.

  A068000647 

 Cominciò questa setta circa l'anno dell'Incarnazione del Signore 1180, sotto Giovanni Bolismano Arcivescovo di Lione.

  A068000672 

 P. Molti sono gli autori che esso mette in mezzo: Io ne sceglierò tre; e sono: Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.

  A068000699 

 P. Vi parlo molto volentieri di questo dotto Prelato, perchè fu molti anni Arcivescovo della città di Torino

  A068000701 

 F. Questo illustre prelato non attesta egli dunque quello che riferisce il su narrato sig. Bert? Ah! per bacco! costoro dovrebbero almeno professare un po' di rispetto per un Arcivescovo...!.

  A068000703 

 F. Vediamo pertanto quello che dice l'Arcivescovo di Torino intorno ai Valdesi.

  A068000708 

 » Fin qui l'Arcivescovo Claudio.

  A068000709 

 F. Corpo di un cannone! ci è da strabigliare! Quale disparità di racconto! Che modo di citare gli autori! Si vede anche da un orbo che l'Arcivescovo Claudio dice tutto il rovescio di quanto gli attribuiscono i ministri Valdesi.

  A068001237 

 Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diversi tempi sonosi fatte in molte lingue; conoscerebbe la versione dell'intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata già in Torino nell'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella Real Basilica di Soperga, e poi Arcivescovo di Firenze; nè gli sarebbe ignota l'edizione ultimamente fattasene nel 1851, nella quale v'ha la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000607 

 Ad istanza de' sacerdoti della pia unione del sacro cuore di Gesù, ossia di s. Paolo il P. Pio VII con Rescritto dei 14 gennaio 1815 per organo dell'Arcivescovo di Filippi allora Vice-gerente di Roma (che si conserva nella Segretaria dell'Em.

  A069000695 

 L'anno 1747 Monsignor Saporiti, arcivescovo di Genova, dava ordine che si stampasse un libro intitolato: Il mese di Maria, ossia il mese di Maggio consacrato a Maria, coll'esercizio di varii fiori di virtù da praticarsi nelle case delle famiglie cristiane.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000007 

 1° B. Giosafat, arcivescovo di Polocsk {VIII [8]} dei Ruteni nella Russia Bianca, martire;.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000047 

 «Non vi era, dice l' Arcivescovo di Vienna nella sua lettera a Clemente IX (10 gennaio 1676), nè discorso, nè letura di divozione, che producesse tanta impressione, quanta ei ne faceva su coloro che avevano la sorte d'intrattenersi con lui.» I fanciulli stessi che facilmente s'annoiano de' seri ragionamenti, avevano piacere d'ascoltarlo.

  A073000115 

 Potremmo produrre in gran numero di testimonianze, ma valga per tutte quella di Monsignor Fénélon Arcivescovo di Cambrai.

  A073000235 

 non ebbe tosto stabiliti in Genova, ev' era arcivescovo, i preti della missione, {212 [426]} che volle esperimentare se avessero fatto tanto bene riguardo agli ecclesiastici, quanto n' avevano fatto nelle campagne riguardo a' popoli della sua diocesi.

  A073000308 

 Che sempre applicato per la gloria di Dio, salute delle anime, decoro del Sacerdozio, soccorso de'poveri, affabile con tutti,semplice, umile, retto, benemerito della Religione, della Chiesa, dello stato, del 'umanità, pieno di meriti di virtù, di santità, di anni muore in s. {285 [499]} Lazzaro di Parigi sotto il Pontificato di Alessandro VII, reggendo lo scettro in Francia Ludovico XIV, onorato nelle esequie dalla presenza del Principe di Conti, della Duchessa di Aiguillon, di Monsignor Piccolomini Arcivescovo di Cesarea Nunzio del Papa, di molti prelati, Parrochi,ecclesiastici, Abati, religiosi, Cavalieri, dame.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000051 

 "Non vi era, dice l'Arcivescovo di Vienna nella sua lettera a Clemente IX (10 gennaio 1676), ne discorso, ne lettura di divozione, che producesse tanta impressione, quanta ei ne faceva su coloro che avevano la sorte d'intrattenersi con lui.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000006 

 Io mi trovava ridotto alle più gravi strettezze, e non sapeva più dove voltarmi per aver soccorso, perchè Monsignor Arcivescovo, finchè era qui a Torino, mi dava quasi tutte le settimane qualche sussidio, e l'hanno mandato in esilio; i frati mi davano qualche piatto di minestra, e trattavasi di mandarli tutti a casa.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000009 

 S. Carlo Borromeo Cardinale e Arcivescovo di Milano, passando per Castiglione, restò maravigliato nel vedere in Luigi tanti tesori di grazie e di benedizioni.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000003 

 E l'anno 1747 Monsignor Saporiti, arcivescovo di Genova, dava ordine che si stampasse un libro intitolato: Il mese di Maria, ossia il mese di maggio consacrato a Maria coll'esercizio di varii fiori di virtù da praticarsi nelle case delle famiglie cristiane.

  A111000218 

 Uno dei piò caldi propagatori del culto di Maria nel giorno di sabato fu s. Ildefonso Arcivescovo di Toledo.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000213 

 L' altra cosa è la visita dell' Arcivescovo di Sassari.

  A112000334 

 D' ordine di Monsignor Vibo arcivescovo di Torino furono destinate alcune persone conosciuta per probità scienza e prudenza, affinchè facessero di continuo la guardia al crocifisso.

  A112000335 

 Nello scopo di camminare con grandissima cautela in affare di tanta importanza, ed assicurarsi che non vi intervenisse alcun inganno, l' Arcivescovo di Torino ordinò che il crocifisso fosse tolto dal proprio posto, fosse collocato in una stanza ben chiusa entro cassetta serrata a chiave; non si permettesse a nessuno di visitarlo senza il vicario foraneo di Berzesio; e si sospendesse di pubblicare il fatto come miracoloso.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000079 

 {52 [52]} Le assoluzioni vennero fatte da monsignor Folicaldi, arcivescovo di Efeso, canonico della Basilica Vaticana.

  A113000105 

 Ivi hanno assistito alla Messa dello Spirito Santo, che fu cantata dal Card. Schwarzenberg, Arcivescovo di Praga.

  A113000149 

 Per questo motivo il Card. Pecci, che era Arcivescovo, fu soltanto coronato.

  A113000173 

 Quindi il Sommo Pontefice assistito da Monsignor De la Bouillerie, arcivescovo di Pirzi, e Mons. Lequette, vescovo di Arras, i quali sostenevano {86 [86]} il primo il libro e il secondo la candela, proseguiva la Messa, cantando le orazioni proprie della solennità della Incoronazione.

  A113000211 

 Due erano gli specchi di quella numerosa scolaresca: il duca Sisto Riario Sforza, e il conte Gioachino Pecci; il primo divenuto poscia Cardinale Arcivescovo di Napoli, ove nel settembre del 1877 morì in odore di santità; ed il secondo per la sua sapienza e virtù salì ora sul primo trono del mondo.

  A113000219 

 Quindi nel {113 [113]} Concistoro del 27 gennaio del 1843 lo creò Arcivescovo di Dannata in partibus infidelium, e lo destinò Nunzio Apostolico nel Belgio presso la corte di Leopoldo I. Il 19 del seguente febbraio Monsignor Pecci veniva consacrato in Roma dal Cardinale Luigi Lambruschini nella Chiesa di S. Lorenzo in Panisperna, e saliva così all'ordine episcopale, giovane di non ancora trentatrè anni.

  A113000228 

 Laonde la Santità Sua, mentre è Capo della Chiesa Universale, continua altresì ad essere Vescovo della diocesi Perugina, che egli governò da principio per mezzo di mons. Carlo Laurenzi, Vescovo di Amata, e in appresso per monsignor Giovanni Battista Paolucci Arcivescovo di Adrianopoli {123 [123]} in partibus inf.

  A113000234 

 Tutti sanno che nel Conclave del 1846 Pio IX aveva votato in favore dell'Eminentissimo Cardinale Deangelis, Arcivescovo di Fermo, e come in seguito gli conferisse la carica di Camerlengo, giacchè avevalo creduto degno persin della Tiara.

  A113000235 

 L'Eminentissimo Cardinale Donnet, arcivescovo di Bordeaux, ritornato da Roma ascese il pergamo, e pronunciò una commovente Allocuzione che leggiamo nella Semaine Catholique de Toulose, dalla quale togliamo questo bellissimo episodio dell'elezione del S. Padre, felicemente regnante, Leone XIII:.

  A113000238 

 " {135 [135]} Alla sua volta il Cardinale Bonnechose, Arcivescovo di Rouen, parlando nella sua Metropolitana, disse le seguenti parole, che ci sono riferite dalla Semaine Religieuse di quella città: "Il Cardinale Pecci, sul quale nella vigilia erasi concentrato il maggior numero dei voti, era in quella mattina di Mercoledì pallido e addolorato.

  A113000248 

 - Il Card. Kutschker, Arcivescovo di Vienna, compie con intelligenza e con zelo i doveri della sua carica.

  A113000251 

 Trovavasi allora il Cardinale Amat insieme col Card. Mastai (Pio IX) ed il Cardinale Falconieri, Arcivescovo di Ravenna, in una villa poco distante dalla città, ed il Ribotti venne in divisamento di sorprenderli e condurli seco tutti e tre in ostaggio.

  A113000255 

 Nel Concistoro del 16 marzo 1863 la Santità di Pio Nono lo creava e pubblicava Cardinale del titolo di San Sisto, e sul finir di quell'anno, Arcivescovo di Bologna.

  A113000258 

 Alla camera dei Signori, di cui è membro come Arcivescovo di Praga, parlò poco, ma quello che disse fu sempre pieno di opportunità, di buon senso e di moderazione.

  A113000258 

 Arcivescovo di Salisburgo e di Praga, dimostrò zelo apostolico e magnificenza principesca.

  A113000258 

 Federico Giovanni Giuseppe Celestino Schwartzenberg nasceva in Vienna d'Austria al 6 di aprile del 1809; prima canonico domicellario della cattedrale di Vienna, veniva poi preconizzato Arcivescovo di Salisburgo il 1° di febbraio del 1836; creato Cardinale dal Papa Gregorio XVI e pubblicato nel Concistoro del 24 gennaio 1842; promosso finalmente all'Arcivescovato di Praga in Boemia il giorno 20 di maggio dell'anno 1850.

  A113000260 

 Nel Concistoro dei 22 Luglio 1844 la Santità di Gregorio XVI preconizzavalo Arcivescovo di Benevento, e nello stesso giorno creavalo Cardinale di Santa {161 [161]} Chiesa del titolo di S. Maria degli Angioli.

  A113000261 

 Il 6 di aprile 1835 fu nominato Vescovo di Rosa in partibus, e il 19 maggio 1837 Arcivescovo di Bordeaux.

  A113000263 

 L'Arcivescovo di Bordeaux possiede 1'umore gioviale, 1'attività e 1'ardore della gioventù.

  A113000265 

 Aneyros Arcivescovo di Buenos Ayres venne in Italia col suo clero ad ossequiare il Capo della Chiesa il Gran Pio IX nel suo Giubileo Episcopale.

  A113000265 

 Arcivescovo di Ancona, è vero angelo di quella diocesi, nella quale visse santamente in mezzo al suo popolo.

  A113000265 

 Nella vostra persona, il Cardinale disse a quell'Arcivescovo, io vedo una Colonna della Chiesa, vedo un eroe che sostiene il Vangelo tra i popoli già fatti Cristiani, lo promuove e lo diffonde fra i selvaggi Pampas e Patagoni.

  A113000270 

 Morto nel 1849 il dottore Crolly, arcivescovo di Armahg, la nomina del suo successore diede luogo tra i Vescovi suffraganei ad opinioni discordi, ed il Papa Pio Nono vi pose termine nominando, 1'8 gennaio 1850, di moto proprio, il Cullen ad Arcivescovo di Armagli e Primate della Chiesa Cattolica d'Irlanda.

  A113000271 

 Tornato in Roma col Papa, nel 1857 fu preconizzato Arcivescovo di Edessa e scelto per elemosiniere segreto del Santo Padre.

  A113000272 

 Luciano Bonaparte ebbe per padrino colui che fu più tardi Napoleone III, e venne battezzato dal Cardinale Fesch, Arcivescovo di Lione, zio di Napoleone I, la cui famiglia trovò nei giorni della sventura all'ombra del Vaticano la pia generosa ospitalità.

  A113000273 

 Nel 1847 era internunzio all'Aia, e Pio IX nel Concistoro dei 4 ottobre 1847 lo preconizzò Arcivescovo di Sida, consacrandolo egli stesso il 10 di quel mese nella cappella Paolina del palazzo apostolico del Quirinale.

  A113000274 

 Nel 1862 monsignor Berardi, preconizzato il 7 di aprile Arcivescovo di Nicea, fu designato come Nunzio apostolico presso l'Imperatore di Russia; ma per mal animo degli scismatici non potè compiere la sua missione.

  A113000276 

 Ascritto alla Prelatura Romana, Pio IX lo nominò assessore della Santa Romana ed Universale Inquisizione, e lo promosse Arcivescovo di Eraclea.

  A113000280 

 Quindi il 19 giugno 1856 nominavalo Arcivescovo di Mira, e poi nell'autunno successivo, mandavalo in Mosca Nunzio apostolico straordinario per l'incoronazione dello Czar Alessandro II. Monsignor Chigi fu onorevolmente accolto dall'Imperatore e dalla società russa, poscia andò Nunzio in Baviera e sul finire del 1860 a Parigi, dove dimorò quattordici anni.

  A113000281 

 Le belle sue doti non isfuggirono all'occhio vigilante di Pio IX, il quale, nel 1856, addì 19 giugno, preconizzavalo Arcivescovo di Tessalonica e lo spediva Nunzio a Firenze e poi a Madrid, dove avea già dimorato alcuni anni prima, prendendo attivissima parte alla compilazione del Concordato del 1851, nel quale stabilironsi accordi importantissimi tra le due podestà, nella Spagna.

  A113000282 

 L'illustre Arcivescovo di Parigi nasceva in Aix il i3 dicembre 1802.

  A113000283 

 Portogallo, dopo di essere stato preconizzato Arcivescovo di Damiata, succedendo in quell'importante uffizio diplomatico all'eminentissimo cardinale Perrieri.

  A113000286 

 Vari Cardinali della famiglia Mattei già fiorirono nel Sacro Collegio, e vive ancora riverita la memoria di Alessandro, arcivescovo di Ferrara, che nel turbine rivoluzionario del secolo scorso si comportò egregiamente, e per il suo affetto verso Pio VII fu da Napoleone I esiliato a Rethel, privo delle sue rendite e benefizi.

  A113000288 

 Leggi contrarie alla Chiesa essendo state approvate a Berlino, l'Arcivescovo di Posen con tutto il clero tedesco ricusarono di riconoscerle, ed ebbe in tal modo origine un conflitto che dura da cinque anni, con tanta gloria dei cattolici di Germania e dell'invitto loro Episcopato.

  A113000288 

 Reduce a Roma venne preconizzato Arcivescovo di Tebe e Nunzio nel Belgio; verso la fine del 1865 Pio IX lo propose ai suffragi dei due Capitoli di Posen e Gnesen, e fu eletto Arcivescovo per acclamazione, e riconosciuto ufficialmente dal Governo prussiano.

  A113000289 

 E quando nell' aprile del 1875 Monsignor Cesare Roncetti, presentemente Arcivescovo di Seleucia e nunzio al Brasile, portò il berretto cardinalizio al venerando Prelato americano, vi fu accolto con dimostrazioni di grandissima stima.

  A113000289 

 Gregorio XVI il 21 novembre pi 843 lo preconizzò Vescovo di Axièrs in partibus infidelium, e Pio IX il 21 maggio 1847 lo trasferì ad Albany e finalmente il 5 maggio 1864 lo promosse Arcivescovo di Nuova York.

  A113000289 

 La promozione dell'Arcivescovo di Nuova York fu negli Stati Uniti un avvenimento che eccitò un vero entusiasmo in ogni classe della popolazione.

  A113000290 

 È il secondo Arcivescovo di Westminster, dopo il ristabilimento della gerarchia cattolica in Inghilterra, fatto da Pio {204 [204]} Nono nel 1850.

  A113000291 

 Pio Nono, nel convocare il Concilio ecumenico del 1869 a lui indirizzava un Breve assai importante intorno al preteso intervento dei ministri protestanti al Concilio, e, quando questo fu radunato, i Padri che ne facevano parte ammirarono l'eloquenza e la fede del venerando Arcivescovo inglese.

  A113000294 

 La notizia di sua morte tornò dolorosissima, in ispecie per la Brettagna, imperocchè quei cattolici nel Cardinale Arcivescovo di Rennes ammiravano un Principe della Chiesa, il quale faceva rivivere gli esempi e le virtù dei primi Vescovi cristiani.

  A113000295 

 - Ristabilite nel 1875 le relazioni diplomatiche tra la Santa {211 [211]} Sede e la Corte di Spagna, la Santità di Pio IX lo inviò Nunzio a Madrid, preconizzandolo Arcivescovo di Calcedonia.

  A113000303 

 Dopo 16 anni di episcopato Pio IX, volendo provvedere l'insigne Chiesa di Capua, rimasta da otto anni senza Pastore, per la morte dell' eminentissimo Cardinale Giuseppe Cosenza, morto il 30 di marzo 1863, il 24 novembre 1871 ne preconizzava Arcivescovo monsig. Apuzzo, che il 12 marzo 1877 creava Cardinale di Santa Chiesa, del titolo presbiterale di Sant'Onofrio, destinandolo a far parte delle Congregazioni del Concilio, dei Riti, delle Indulgenze e sacre Reliquie e della Fabbrica di San Pietro.

  A113000308 

 In giovane età era già referendario della Segnatura di giustizia e consultore della Congregazione speciale di Propaganda per gli affari di rito orientale, allorchè nel 1872, ai 22 di giugno, il Santo Padre lo preconizzò Arcivescovo di Neo Cesarea ed assegnollo a suffraganeo al cardinale Nicola Clarelli Paracciani, vescovo suburbicario di Frascati.

  A113000310 

 Ultimo per numero tra i Prelati spagnuoli, che la Santità di Pio IX ascriveva al Sacro Collegio, è il cardinale Michele {226 [226]} Paya y Rico, arcivescovo di Compostella.

  A113000311 

 Fra queste eravi San Giacomo di Galizia, celebratissima nella Spagna per la memoria che colà si conserva dell' apostolo s. Giacomo, e rimasta vedova dell'ultimo suo Arcivescovo, il cardinale Michele Garcia Cuesta morto il 14 aprile 1873.

  A113000311 

 Pio IX assecondò i voti del Re, e il dotto Vescovo di Cuenca diventò Arcivescovo compostellano.

  A113000317 

 Pio IX accettò la scelta fatta, e nel Concistoro del 26 giugno 1876 monsignor Caverot veniva promosso Arcivescovo di Lione e Vienna.

  A113000329 

 Non taceremo dell'affetto vivissimo che l'Arcivescovo di Zagabria nutriva verso la persona del Santo Padre Pio Nono, e come nello scorso anno prendesse parte attivissima LL costituzione di un Comitato, che si era incaricato di festeggiare solennemente in Croazia il Giubileo peiscopale del venerando Pontefice.

  A113000331 

 Allorchè il Santo Padre Pio Nono volle nello scorso anno nominare nuovi Cardinali, per riparare le perdite sofferte dal Sacro Collegio, per dare una prova di benevolenza all'imperatore Francesco Giuseppe pe' suoi grandi meriti verso la Chiesa, benchè molte speranze, che si erano concepite, avessero dovuto dileguarsi per le leggi confessionali adottate in Austria, fregio della porpora l'Arcivescovo di Zagabria addì 22 giugno 1877, e lo ascrisse alle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, dell'Indice, dei Sacri Riti e della Disciplina Regolare.

  A113000332 

 Pietà e dottrina insieme associate risplendono in Giovanni Kutschker, Arcivescovo e Principe di Vienna, da poco {240 [240]} tempo elevato all'onor del cardinalato dal Santo Padre Pio Nono.

  A113000334 

 La Santità di Pio Nono nel Concistoro del 7 aprile lo preconizzava Vescovo di Carre in partibus infidelium, assegnandolo per coadiutore all'eminentissimo cardinale {241 [241]} OttomaroDe Ranscher, Arcivescovo di Vienna.

  A113000335 

 Nella sua prima Pastorale Monsignor Kutschker dottamente spiegava le tre virtù teologali e dimostrava il pericolo derivante dalla propagazione dell'ateismo per lo Stato, la famiglia, la società, la proprietà e l'ordine pubblico; e addì 22 giugno 1877 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio, insieme con monsignor Mihalovitz, arcivescovo di Zagabria.

  A113000338 

 Nella sua prima lettera pastorale, l'Arcivescovo rendeva un meritato tributo alle glorie religiose e scientifiche di quella città, e si prometteva dal concorso de' suoi figli facile il compito della sua missione.

  A113000338 

 {244 [244]} Nello scorso anno 1877, abbisognando di riposo il cardinale Monchini arcivescovo di Bologna, vi venne trasferito il Parocchi.

  A113000340 

 L'ultimo Cardinale dell'Ordine de' Preti, creato dalla Santità di Pio IX, addì 28 dicembre 1877, fu Vincenzo Moretti, del titolo di Santa Sabina, Arcivescovo dell'insigne Chiesa di Ravenna.

  A113000342 

 La sua promozione al cardinalato rallegrò tutte le Romagne, dove erano conosciuti i meriti dell'Arcivescovo di Ravenna.

  A113000343 

 Allorchè monsig. Aleramo Pallavicini, arcivescovo di Pirgi, ultimo Maggiordomo di Gregorio XVI e primo sotto Pio IX, rassegnò l'uffizio, ebbe in successore Francesco De Medici de' Principi di Ottaiano, protonotario apostolico e già maestro di camera di questi due Pontefici.

  A113000346 

 Avendo inoltre lo stesso Pontefice determinato di conferirgli la dignità di Vescovo, lo elesse Arcivescovo di Adana, i.

  A113000346 

 Nella prima riunione di Cardinali, tenuta in Vaticano dal regnante Sommo Pontefice Leone XIII, il Cardinale Borromeo dimise il titolo diaconale dei Santi Vito e Modesto e passò nell' Ordine dei Preti col titolo di Santa Prassede, vacante per la morte dell'eminentissimo Vannicelli, Arcivescovo di Ferrara, ed anche esso già posseduto da san Carlo.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000070 

 Alla fine Fedimo arcivescovo di Amasea, il quale aveva il dono di profezia, vedendo di non poterlo raggiungere, inspirato da Dio, sebben lontano tre giorni di cammino lo elesse vescovo di Neocesarea sua patria, dove gli idolatri erano senza numero, e i cristiani soltanto diciassette.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000087 

 Già e buona pezza, il commendatore Giovanni Gazzolo, console argentino a Savona, presentava, a nome della Repubblica e dell'Arcivescovo di quei luoghi, un progetto al molto reverendo D. Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio suddetto, a fine di avere sacerdoti docenti, i quali in quelle contrade si recassero a diffondere i semi della fede e della civiltà.

  A122000087 

 Ma ora ogni difficoltà è appianata, ssnosi conchiuse finalmente le trattative; e già l'Arcivescovo zelantissimo dell'Argentina a braccia aperte sta attendendo i novelli operai per la messe della sua estesissima diocesi.

  A122000099 

 Conchiuse col dimostrare come questa impresa dovesse riuscire a buon porto, aiutata come era in modo speciale dalla approvazione e dai soccorsi pecuniari dell'immortale Pio IX, che, nelle strettezze in cui si trova, mandò lire cinquemila per la nuova missione, e dalla benedizione del nostro amatissimo Arcivescovo che confortò con parole veramente paterne coloro che prima di partire erano andati a visitarlo.

  A122000104 

 Le prime prove diedero ottimi risultati, e lo stesso Arcivescovo di Buenos-Ayres, d'accordo col Governo argentino, chiese di poter parlare con un capo dei cacichi, detto Queupumil, che è forse il più famoso dei selvaggi.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000188 

 Aneyros nostro veneratissimo Arcivescovo, per {112 [202]} secondare i desiderii di V. S., che sono pur quelli del suo cuore, aveva deciso che il suo segretario Monsignore Antonio Espinosa con due Salesiani partissero nei primi giorni di Maggio per Carhuè e per la Patagonia a far il primo tentativo di missione tra quei selvaggi.

  A123000188 

 Il Martedì 7 Maggio adunque benedetti pure da Mons. Arcivescovo, insieme col Dottor Espinosa ci portammo alla stazione della via ferrata del Norte.

  A123000188 

 Ma a Dio piacendo anche questa difficoltà si appianò, e il nostro D. Bodrato fini per aderire di buon cuore all'invito dell'Arcivescovo, scelse D. Rabbagliati e me per quest'uopo, ci raccomandò di non fermarci in quei paesi più del conveniente, e ci diede a nome di D. Bosco la S. Benedizione.

  A123000197 

 Monsignor Arcivescovo, a cui appena arrivati abbiamo fatta visita, ci disse: Riferite il tutto al earo D. Bosco, e {129 [219]} ditegli che è segno evidente avere Iddio i suoi interessi in quelle opere, cui il demonio tanto accanitamente combatte; quindi che voi, passato questo inverno, tornerete, se non per mare, per terra, e all'inferno non la daremo vinta.

  A123000198 

 Adesso, caro D. Bosco, che le ho espressi i sentimenti di Mons. Arcivescovo, mi permetta che prima di finire le esprima i miei: Questo primo tentativo delle tanto sospirate missioni ai selvaggi andò fallito....


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000076 

 L'autore, dopo aver dimostrato che il Bert falsò il testo del Policdorfio, così prosiegue a parlare delle falsificazioni fatte agli scritti del priore Marco Aurelio di Luserna, e di Claudio Seyssel, Arcivescovo di Torino.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000092 

 Il dottissimo Arcivescovo della nostra Diocesi, dopo averla letta, vi pose in capo la sua autorevole approvazione.

  A127000113 

 Già è buona pezza, il commendatore Giovanni Gazzolo, console argentino a Savona, presentava, a nome della Repubblica e dell'Arcivescovo di quei luoghi, un progetto al molto reverendo D. Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio suddetto, a fine di avere sacerdoti docenti, i quali in quelle contrade si recassero a diffondere i semi della fede e della civiltà.

  A127000113 

 Ma ora ogni difficoltà è appianata, sonosi conchiuse finalmente le trattative; e già l'Arcivescovo zelantissimo dell'Argentina a braccia aperte sta attendendo i novelli operari per la messe della sua estesissima diocesi.

  A127000121 

 I novelli missionari, reduci da Roma, dove il primo novembre erano stati paternamente accolti e benedetti dal Sommo Pontefice Pio IX, aveano pure avuto la mattina del giorno 11 la consolazione di un'amorevole accoglienza per parte di S.E. reverendissima monsignor Lorenzo Gastaldi, arcivescovo di Torino, il quale con tutta l'effusione del suo cuore paterno diede loro, nel suo privato oratorio, la pastorale benedizione e con essa un prezioso ricordo da portare nella loro lontana missione.

  A127000169 

 Usciti dalla Cattedrale, salimmo sopra una deliziosa collinetta a visitare nel suo palazzo vescovile Don Pedro Maria De Lacerda, Arcivescovo di quella vastissima archidiocesi.

  A127000171 

 Il vizio poi passeggia spudorato, la feccia del popolo non ha alcun ritegno, noi fummo fischiati una dozzina di volte nel giro di poche ore che vi rimanemmo, e lo stesso Arcivescovo, a quanto mi fu detto, deve spesso raccomandarsi alla polizia per tutelare la propria persona.

  A127000174 

 Il nostro Arcivescovo, che in nostro favore ricevette nello stesso piego una lettera del Cardinale Antonelli, ne fu ebbro di gioia, e con lui godettero il suo Vicario generale con altri di questo clero, che ci trattano colla massima cordialità.

  A127000186 

 L'Arcivescovo, monsignor Federico Aneyros, ci attendeva colà, impaziente di vederci, ed appena smontati al quartiere preparato per la nostra momentanea dimora, colà ci accolse colla massima amorevolezza, ci abbracciò tutti, si sedette in mezzo a noi e ci trattenne lunga pezza in sua compagnia.

  A127000187 

 E non solo l'Arcivescovo, ma tutti i superiori degli Ordini religiosi ci mostrarono grande benevolenza ed affezione.

  A127000190 

 Al pari dell'Arcivescovo non rifiniva di chiederci notizie del Santo Padre, dal quale avevamo avuto la bella sorte di esser benedetti prima di partire per la nostra missione, e che egli bramerebbe vivamente di vedere una volta in vita sua; però: Los años, soggiungeva, no lo permiten ni al uno, ni al otro.

  A127000196 

 All'indomani del nostro arrivo noi eravamo già aspettati nella chiesa degli Italiani consacrata alla Madre della Misericordia, e, muniti di tutte le facoltà necessarie da Mons. Arcivescovo, abbiamo tosto cominciato ad esercitare il nostro ministero.

  A127000234 

 In occasione della visita pastorale qui fatta in dicembre da Monsignor Arcivescovo di Buenos-Ayres, più di mille uomini e giovani gli andarono incontro a cavallo in gran distanza dalla città.

  A127000265 

 Un frammassone di 33 anni, chiamato Escudero di cognome e Agostino di nome, fu ricevuto ieri l'altro dall'Arcivescovo nella comunione cattolica da cui era scomunicato.

  A127000267 

 Atteso il numero stragrande degli Italiani, che sono qui e nei dintorni, Monsignor Arcivescovo, che ci ama come figli, vorrebbe affidarci l'importantissima missione dei nostri compatrioti, dicendola per ora utile, al pari di quella degli Indi! Torna certamente di grande consolazione per noi vederci qui in mezzo a tanti connazionali: negozi, fondachi, agenzie, arti, mestieri, ferrovie, piroscafi sono tenuti o serviti in massima parte da Italiani.

  A127000276 

 Vi assisteva la porzione più eletta della cittadinanza, venuta a far corona all'Arcivescovo di Buenos-Ayres ed alle autorità municipali e giudiziarie che si trovavano ad onorare colla loro presenza quella funzione.

  A127000280 

 Una salva di applausi accolse il discorso del Padre Tomatis, dopo il quale parlarono ancora il dottor Ceccarelli, don Demetrio Nunez; e finalmente, eseguiti {167 [167]} diversi pezzi di musica, l'Arcivescovo di Buenos-Ayres chiuse la funzione, rivolgendo, a quanti si adoperarono per la fondazione del Collegio, quelle calorose parole di ringraziamento che prorompono dal labbro di un padre che vede assicurato l'avvenire de' suoi figli.

  A127000296 

 Per verità questa inaugurazione già era stata fissata al 19, festa del grande San Giuseppe e onomastico del nostro Giuseppe Francesco Benitez; ma, per godere della presenza di Monsignor Arcivescovo, l'abbiam trasportata al 25.

  A127000296 

 Tutte le sere dopo le orazioni dico loro qualche cosa perché pel giorno della festa guardino poi di regalare una comunione a Maria Santissima, ricevendola per mano di Monsignor Arcivescovo.

  A127000302 

 E Monsignor Arcivescovo, chiusa la missione del Pergamino, partendo la vigilia della festa, faceva 20 leghe di cammino per potere assistere personalmente alla nostra funzione.

  A127000303 

 Giunse però Monsignor Arcivescovo alle 8 e 1/2 per celebrarvi la santa messa.

  A127000311 

 Terminata la messa col canto di mottetti, ciascuno si preparava per ricevere monsignor Arcivescovo, il quale arrivò alle 10 1/2, accompagnato dal Cura e da' suoi famigliari.

  A127000313 

 In ultimo prese la parola di chiusa l'Arcivescovo, che improvvisò un magnifico discorso analogo alla solennità scolastica, e terminava felicitando il popolo arroyero per aver innalzato un tempio all'insegnamento ed all'educazione cristiana, ai Padri Salesiani, che con vero trasporto chiamò «la sua avanguardia nell'operare il bene e la salvezza delle anime».

  A127000314 

 Quando fu ad un 200 passi da noi il grido viva l'Arcivescovo si confuse col rullo dei tamburi e col presentat'arm dei soldati, e Monsignore coi passeggeri, sventolando fazzoletti bianchi, rispondevano alle nostre più di trenta bandiere spiegate, ed in mezzo ad esse eravi la pontificia.

  A127000338 

 Monsignor Arcivescovo aveva intonato il Gloria! Lo sparo delle artiglierie lo annunziava a tutta la città.

  A127000343 

 Monsignor arcivescovo, dottor D. Federico Aneyros, insieme all'alto clero, che degnamente lo circonda, avevano tutto preparato con apposite circolari nelle città e paesi della vastissima diocesi.

  A127000344 

 Alle 8 della mattina era stabilita la comunione generale; alle 11 messa solenne con assistenza di monsignor Arcivescovo e discorso in lode di S. Luigi, presenti tutti i canonici e parrochi della città con tutto il clero secolare e regolare.

  A127000344 

 Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice.

  A127000345 

 Monsignor Arcivescovo dava la santa comunione nell'altare maggiore ai fanciulli ed alle fanciulle, mentre quattro altri sacerdoti la distribuivano negli altari laterali a 260Ò adulti! A velare, come dicono qui, ossia all'adorazione del SS. Sacramento esposto, erano distribuiti per turno dodici collegi e scuole di fanciulli e dodici Congregazioni e scuole di fanciulle, circondati tutto il giorno da numeroso concorso di popolo.

  A127000348 

 Cantato il solenne Te Deum, Monsignor Arcivescovo intuonava l'Oremus prò Pontifice nostro Pio, ed impartiva all'immensa moltitudine la benedizione del Santissimo Sacramento! Vi hanno alcuni che temono si spenga lo spirito di fede e di religione nel popolo Argentino! Oh uomini di poca fede! Basta vedere l'entusiasmo che hanno pel Santo Padre per stare tranquilli.

  A127000360 

 E prima di tutto l'Arcivescovo di Buenos-Ayres propone d'affidare alla Congregazione salesiana l'ultima parrocchia della sua vastissima archidiocesi,.

  A127000362 

 E prima di tutto l'Arcivescovo di Buenos-Ayres propone d'affidare alla {185 [185]} Congregazione salesiana l'ultima parrocchia della sua vastissima archidiocesi, la quale si trova sui confini della Patagonia.

  A127000362 

 Questo è il pensiero che con sua lettera 1° luglio manifesta monsignor Federico Aneyros, Arcivescovo di Buenos-Ayres.

  A127000398 

 Conchiuse col dimostrare come questa impresa dovesse riuscire a buon porto, aiutata come era in modo speciale dalla approvazione e dai soccorsi pecuniari dell'immortale Pio IX, che, nelle strettezze in cui si trova, mandò lire cinquemila per la nuova missione, e dalla benedizione del nostro amatissimo Arcivescovo che {195 [195]} confortò con parole veramente paterne coloro che prima di partire erano andati a visitarlo.

  A127000451 

 L'Arcivescovo con moltissimi altri li aspettavano in porto.

  A127000451 

 Magnifiche accoglienze in ispecial modo furono loro fatte a Rio-Janeiro dall'Arcivescovo di quella città.

  A127000489 

 Tornato in Roma coli'Arcivescovo di Buenos-Ayres per prendere parte alle feste del giubileo episcopale di Pio Nono, volle visitare Torino, e passare alcuni giorni con D. Bosco e co' suoi salesiani, che lo stesso monsignor Ceccarelli contribuì ad introdurre nella Repubblica argentina, dove già operarono tanto bene, e si procacciarono tanta riconoscenza ed affetto.

  A127000500 

 Il missionario potè avvicinarsi al celebre selvaggio, fu accolto principescamente, secondo l'uso dei barbari; espose i paterni desiderii dell'Arcivescovo, ed anche il desiderio del Governo argentino.

  A127000500 

 Le prime prove diedero ottimi risultati, e lo stesso Arcivescovo di Buenos-Ayres, d'accordo col Governo argentino, chiese di poter parlare con un capo dei cacichi, detto Queupumil, che è forse il più famoso dei selvaggi.

  A127000500 

 Queupumil ascoltò con grande attenzione; egli e i suoi resero grandi onori all'inviato del Signore, lo incaricarono di ringraziare l'Arcivescovo, e affinché il suo buon volere fosse conosciuto in modo chiaro e stabile, il cacico scrisse una lettera in cui espone il suo giudizio sul modo e sulla via da seguirsi per evangelizzare gli Indi, istruirli nella religione, nell'agricoltura e nel commercio.

  A127000716 

 - Prego la sua bontà a voler prevenire il caritatevole monsignor Sanfelice, Arcivescovo di Napoli, per l'invio dei sopra citati orfanelli in quel giorno che si giudicherà opportuno.

  A127000728 

 Al domani ebbero la bella sorte di prostrarsi in Genova ai piedi di Sua Eminenza Rev.ma il cardinale Alimonda, nostro veneratissimo Arcivescovo, udirne parole d'incoraggiamento e riceverne la pastorale benedizione.

  A127000730 

 La pia radunanza sarà onorata e presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il signor Cardinale Gaetano Alimonda, nostro veneratissimo Arcivescovo, il quale vi pronuncierà altresì un sermoncino, come soleva praticare, con insigne benevolenza, nella varie Conferenze tenute in Roma».

  A127000731 

 Merita un cenno la Conferenza dei cooperatori salesiani, tenutasi la sera del 19 corrente nella chiesa di San Giovanni Evangelista in Torino, e presieduta dal cardinale Alimonda, nostro eminentissimo Arcivescovo.

  A127000732 

 Dopo fervide parole dette in nome di don Bosco da monsignor Giovanni Cagherò, primo Vicario apostolico della Patagonia, colle quali diede relazione d'alcune opere compiutesi e di altre da compiersi, saliva il pulpito l'eminen-tissimo Cardinale Arcivescovo, e teneva ai congregati un discorso di tre quarti d'ora, ricco di così santi pensieri e così affettuoso verso D. Bosco ed i suoi cooperatori, che rivelò tutta la bell'anima dell'illustre Porporato.

  A127000732 

 «In Roma io m'interteneva {279 [279]} a discorrere con vivo interesse dell'Opera salesiana col suo fondatore; ed allora chi l'avrebbe detto, esclamò Sua Eminenza, che la divina Provvidenza mi avrebbe inviato Pastore ed Arcivescovo in Torino, dove quest'Opera medesima è nata e cresciuta, e donde già si diffuse in tante altre parti a vantaggio della società e della religione? Oh! se in Roma io l'amava e la promuoveva come Opera di Don Bosco, qui in Torino io l'amo e l'amerò anche come opera mia».

  A127000734 

 - La stessa cosa debbo fare ancor io come Arcivescovo.

  A127000751 

 Sua Eminenza reverendissima il cardinale Alimonda, nostro veneratissimo Arcivescovo, ha la grande bontà di onorarla colla sua presenza, impartire la trina benedizione col SS. Sacramento, e recitare sui Missionari le preghiere della Chiesa pei pellegrinanti.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000060 

 Nella sola città di Londra vi sono più di duecento mila cattolici col loro arcivescovo, che è monsignor Manning, convertitosi egli pure al Cattolicismo l'anno 1851.

  A131000136 

 In Francia il solo Arcivescovo di Lione è Primate avente giurisdizione; nella Spagna è Primate l'Arcivescovo di Toledo; in Portogallo quello di Braga; nella povera Polonia quello di Gnesna; nell'Ungheria quello di Strigonia, nella Boemia quello di Praga, nel Belgio quello di Malines ecc.

  A131000137 

 Il vescovo metropolitano può chiamarsi anche arcivescovo ed ha sempre sotto di sé altri vescovi detti suoi suffraganei.

  A131000137 

 Qualora poi egli non abbia altri da lui dipendenti piuttosto arcivescovo chiamerebbesi che metropolitano.

  A131000138 

 - Arcivescovo è il primo di alcuni vescovi.

  A131000138 

 - Degli arcivescovi e metropolitani ampia era in antico la giurisdizione sui loro suffraganei, i quali perciò nelle cose di grande importanza nulla potevano decidere senza il consenso di quelli; anzi l'arcivescovo {127 [311]} aveva tanta autorità nella elezione dei vescovi, che nessuno poteva esserne instituito se egli prima non lo decretava.

  A131000138 

 Era perciò di competenza dell'arcivescovo l'esaminare gli eletti alla dignità episcopale, consacrarli, vegliare sopra di loro.

  A131000138 

 Per questo l'arcivescovo veniva chiamato padre, maestro, giudice dei vescovi.

  A131000147 

 Un dato numero di cristiani soggetti al paroco; ciascun paroco co' suoi fedeli sotto ai vicari foranei, questi al vescovo, ogni vescovo all'arcivescovo, al primate, al patriarca, e questi tutti sottoposti al Papa, il Papa a Gesù Cristo, Capo invisibile della Chiesa Universale.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001036 

 Ugolino colle sue prepotenze s'era inimicato i più ragguardevoli Pisani, fra cui 1'arcivescovo Ruggieri.

  A139001036 

 Un parente dell'arcivescovo, accorso per difendere quello sventurato da nuovi colpi, fu sul medesimo istante trucidato.

  A139001119 

 S. Anselmo nativo di Aosta ed arcivescovo di Cantorberì indirizzò ad Umberto una lettera, nella quale, dopo aver lodato l'ereditaria sua divozione, lo prega di non darsi a credere che le chiese {317 [317]} del suo principato gli fossero date in ereditario dominio, ma bensì in ereditaria riverenza e protezione.

  A139001362 

 Il governatore, {402 [402]} sebbene valoroso capitano di eserciti, insieme coi primari signori abbandonò Milano senza più occuparsi dell'arcivescovo.

  A139001362 

 La sua educazione, la sua assiduità allo studio, congiunta ad una singolare prudenza; il suo sapere e la grande sua accortezza nel maneggiare grandi affari, lo avevano innalzato alla dignità di cardinale all'età di soli 23 anni, e tre anni dopo venne consacrato arcivescovo di Milano, poco prima che scoppiasse il fatal morbo.

  A139001419 

 Siccome la peste regnava a «Firenze, mi fu assegnato per soggiorno il palazzo del» migliore mio amico l'arcivescovo di Siena, e vi ho «goduto la più dolce tranquillità.».


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000928 

 Ugolino colle sue prepotenze erasi inimicati i più ragguardevoli Pisani, fra cui l'arcivescovo Ruggieri; nè punto curavasi di affezionarsi i minori cittadini, i quali opprimeva con insopportabili gabelle.

  A140000928 

 Un parente dell'arcivescovo accorso per difendere quello sventurato da nuovi colpi, fu sul medesimo istante trucidato.

  A140001004 

 S. Anselmo, nativo di Aosta ed arcivescovo di Gantorberì, indirizzò ad Umberto una lettera, nella quale, dopo di aver lodato l'ereditaria sua divozione, lo prega di non darsi a credere, che le chiese del suo principato gli fossero date in ereditario dominio, ma bensì in ereditaria riverenza e protezione.

  A140001228 

 Il governatore, sebbene valoroso capitano di eserciti, insieme coi {343 [343]} primati signori abbandonò Milano, senza più occuparsi dell'arcivescovo.

  A140001228 

 La sua educazione, l'assiduità allo studio congiunta ad una singolare prudenza, il suo sapere e la molta sua accortezza nel maneggiare grandi affari lo avevano innalzato alla dignità di cardinale fin dall'età di ventitrè anni; tre anni dopo venne consacrato Arcivescovo di Milano, poco prima che scoppiasse il morbo fatale.

  A140001273 

 Siccome la peste serpeggiava in Firenze, mi fu assegnato per dimora il palazzo del migliore mio amico, l'arcivescovo di Siena, ove godetti la più dolce tranquillità.».

  A140001314 

 Il duca col valoroso Eugenio fecero ingresso nella città in mezzo alle acclamazioni del popolo, e, accompagnati dall'Arcivescovo di Torino, andarono alla cattedrale, dove fu cantato un solenne Te Deum in rendimento di grazie per la vittoria riportata.

  A140001571 

 In questo tempo confortato, e forse anche aiutato dall'insigne cardinale Costa di Arignano, arcivescovo di Torino, scrisse la prima e la più pregiata delle sue opere Le rivoluzioni d'Italia, che fu tosto accolta con grande ammirazione e lode da tutti i dotti d'Europa.

  A140001856 

 - 24 maggio - Fucilazione di Monsignor Darboy, Arcivescovo di Parigi.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000039 

 Ascoltiamo ora s. Antonino Arcivescovo di Firenze a spiegare queste parole del Vangelo.

  A149000080 

 Essendo morto il vescovo di Neocesarea sua patria, s. Fedimo Arcivescovo di Amasea, da cui quella era dipendente, pensava di elevare a quel vescovado s. Gregorio.

  A149000155 

 Nel raccontar la storia del ritrovamento della prodigiosa immagine di Maria Auxilium Christianorum nelle vicinanze di Spoleto noi trascriviamo letteralmente la relazione che n' ha fatto Monsignor Arnaldi Arcivescovo di quella città.

  A149000162 

 Questo Arcivescovo volle recarsi egli stesso con numeroso Clero e col suo Vicario al luogo della immagine per accertarsi della verità dei fatti, e vi trovò migliaia di divoti.

  A149000165 

 La divota immagine non aveva alcun titolo proprio, e il pio Arcivescovo giudicò che fosse venerata sotto il nome di Auxilium Christianorum come parve più adatto all'attitudine che presentava.

  A149000209 

 Monsignor Riccardi nostro veneratissimo Arcivescovo assistito da tre canonici della Metropolitana e da molti Sacerdoti si compiacque di venire Egli stesso a fare quella sacra funzione.

  A149000212 

 Riccardi nostro Arcivescovo.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000079 

 Terminati i lavori di fregio e di ornamento della statua, essa fii benedetta con una delle più divote solennità dall'Arcivescovo, monsignor Riccardi, di felice memoria, assistito da tre canonici della Metropolitana e da molti sacerdoti.

  A150000082 

 Una di queste campane è dedicata al supremo gerarca della Chiesa Pio IX; un'altra a mons. Riccardi in allora arcivescovo di Torino; una alla famiglia del conte Francesco Viancino; altra alla famiglia del conte De Maistre; una a quella di Rosa Mercurelli di Roma.

  A150000137 

 Alla vigilia della consacrazione l'arcivescovo di Torino, monsignor {57 [361]} Alessandro Riccardi, di felice memoria, venne in persona a far l'esposizione delle sacre reliquie, che dovevano servire alla consacrazione degli altari nel giorno seguente.

  A150000140 

 canonici Luigi Nasi, Fissore Celestino, ora arcivescovo di Vercelli abate Gazelli, ab.

  A150000145 

 Nei giorni seguenti continuarono le feste della consacrazione e vi presero parte monsignor Gastaldi, attuale {61 [365]} nostro veneratissimo arcivescovo, monsignor Ghilardi, di felice memoria, vescovo di Mondovì, monsignor Pietro Maria Ferrè, vescovo di Casale e monsignor Galletti vescovo di Alba.

  A150000729 

 Rev. l'Arcivescovo di Torino, e con Breve di S. S. Pio IX in data 5 aprile 1870 è canonicamente costituita un' Arciconfraternita di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di lei in vita e particolarmente in punto di morte.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000017 

 Nel 1521 i Decurioni della Città, desiderosi che sempre più viva si mantenesse la memoria di un tal miracolo, ottennero dall'Arcivescovo la facoltà di fabbricare un'altra chiesa più vasta, ma nel medesimo luogo, vale a dire, racchiudendo il sito in cui era avvenuto il miracolo.

  A153000018 

 Ricorsero perciò a Monsignore Carlo Broglia, Arcivescovo di Torino, il quale volle egli stesso informarsi bene della verità del miracolo: e lasciò scritto che: informato appieno dello stupendo e verissimo miracolo, sì per le antiche autentiche scritture da lui vedute e lette, come per le debite e legittime informazioni, assecondò la dimanda.

  A153000022 

 Arcivescovo e col Municipio commise la cura di questa Chiesa alla Congregazione di S. Filippo.

  A153000103 

 Egli è per questo, che il venerato nostro Arcivescovo, benchè da noi lontano, tuttavia sempre intento al bene spirituale del gregge dalla divina Provvidenza a lui {32 [32]} affidato, colle più tenere espressioni, in apposita pastorale, invita clero e popolo di questa città e diocesi a prenderne parte.

  A153000111 

 Monsignor nostro Arcivescovo, nella mentovata sua pastorale, inculca in questi giorni la visita al SS. Sacramento, proponendo in tale circostanza la recita di cinque Pater, Ave e Gloria ad onore di Gesù Sacramentato, con aggiungerne uno secondo l'intenzione del Sommo Pontefice.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000019 

 Due statue colossali, e di egregii lavori rappresentanti, l'una s. Silvestro Papa, e l'altra s. Ambrogio arcivescovo di Milano, stanno sull'altare ad ambi i lati.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000157 

 In seguito poi nella medesima chiesa coll'autorizzazione dell'arcivescovo di Torino, essendosi instituita una Pia Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, concedeva ai socii molte Indulgenze e plenarie e parziali.

  A156000160 

 Rev. l'Arcivescovo di Torino è canonicamente instituita una Associazione di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre per meritarsi la protezione di Lei in vita e particolarmente in punto di morte.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000330 

 Vi fu chi spinse l'assalto e la tentazione a questo povero ragazzo infine agli ultimi termini, e fu Mons. Dupanloup Vicario generale, ora Arcivescovo d'Orléans.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000207 

 L' approvazione dell' Arcivescovo di Torino, e del regnante Pio IX devono animarci ad aggregarci a questa Compagnia.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000046 

 Alle 6 di sera giungeva Monsignor Alessandro Riccardi nostro Veneratissimo Arcivescovo, col teol.

  A173000046 

 Intanto il prelodato Arcivescovo faceva l'esposizione delle sante reliquie che dovevano servire alla Consacrazione degli altari nel di seguente.

  A173000047 

 Le sacre funzioni in questo giorno furono fatte dal nostro Arcivescovo {24 [26]} assistito dai canonici della Metropolitana rappresentati dai signori canonici Nasi Luigi, Fissore Celestino, ab.

  A173000048 

 Dopo S. E. celebrava la prima messa nella novella chiesa; altra messa parimenti letta seguiva quella dell'Arcivescovo.

  A173000174 

 Sarebbe certamente intervenuto il nostro Arcivescovo in questa ultima sera; ma egli erasi dovuto allontanare per andar a prendere parte ad una grande solennità a Porto Maurizio per la santificazione del B. Leonardo.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000005 

 Tanto più che Benedetto XIV quando era Arcivescovo di Bologna non si ricusava di ammettere i Regolari al privilegio dell' extra tempora purchè compariscano coi dovuti requisiti, Notif.

  A174000007 

 13, deriva l'elargizione di alcune Particolari esenzioni dalle rigorose esigenze, soprusi e peggior cose che non si devono ricordare ma nobilmente tacere in una Consultazione d'officio, ma che nondimeno ne furono la causa impulsiva, Perciò non sembra da trascurarsi la ragione addotta dal Sacerdote Bosco sul soverchio rigore dell'Arcivescovo di Torino nell'Ordinare i Salesiani, e dell'urto già insorto che si rileva dai fatti superiormente narrati, cosicché con la.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000001 

 Si fu per questo aumento che l'Arcivescovo di quel tempo Monsignor Fransoni {51 [387]} concedeva di ridurre in forma di piccola Chiesa due camere destinate ad altra opera pia, e così fu costituita una Cappella con giardino contiguo dedicata a S. Francesco di Sales nel centro della regione Valdocco, e l'Arcivescovo stesso concesse molti favori e facoltà di sua spirituale giurisdizione ai giovani, che frequentavano la pietosa giurisdizione e nel 1846 cominciarono le scuole serali, e domenicali pei più grandicelli ed oltre Settecento fra questi più poveri, e pericolanti furono eziandio ricoverati in una casa annessa all'Oratorio, che è l'attuale Ospizio di carità.

  A175000002 

 Fra queste si leggono quelle di due Emi Porporati cioè dell' Emo Cardinale Deangelis Arcivescovo di Fermo, il quale attesta di aver veduto coi propri occhi il bel numero di giovanetti quivi educati, ritolti all'ozio, e alla miseria alla feconda carità del degno Sacerdote che n' 3 Capo e Direttore supremo, lo zelo vivo, e indefesso per crescerli nella pietà, così ne' mestieri conformi al loro genio, e alla loro condizione, e il frutto da ultimo non comune, che si scorge ne' stessi giovanetti, e le speranze che debbono concepirsi nell'avvenire; e quelle dell' Emo {54 [390]} Cardinale Antonucci nel commendare: l'Istituto e le Regole; dichiarò, di essere mosso dal desiderio della gloria di Dio, e della salute delle anime, come anche per gratitudine di animo inverso questa Pia Società, quae modo non paucos huius Civitatas, et Dioecesis infortunatos adolescentes complures orphanos propter ultimam cholera-morbi tristissimam invasionem liberatiter, ac peramanter alit, et instituit.

  A175000002 

 Imperocchè in quell'epoca appunto l'Arcivescovo di Torino consigliò di provvedere in modo stabile all'avvenire di molti ragazzi, che erano raccolti negli Ospizi, o frequentavano gli Oratori nei giorni festivi, e per tale scopo gli rilasciò una lettera commendatizia, colla quale potesse presentarsi al Supremo Pontefice Pio IX, che Dio ci conservi per molti altri anni.


don bosco-severino.html
  A177000100 

 In quell'anno Monsignor Franzoni arcivescovo di Torino venne ad amministrare il Sacramento della Cresima in questa chiesuola.

  A177000184 

 Come voi, o amici, ben potete rilevare, il brano dell'Arcivescovo di Torino è totalmente falsificato ponendo in bocca dell'autore una cosa certa ch'egli chiama favola.

  A177000191 

 Ben lungi Valdo dal ritrattarsi appellossi invece al giudizio del pontefice Lucio III. Questi fece esaminare attentamente {78 [78]} la nuova dottrina, che trovando parimenti contraria al Vangelo ed alla Chiesa confermò la condanna già pronunciata dall'arcivescovo di Lione, ed invitò Valdo ed i suoi seguaci ad abbandonare quella nuova dottrina.

  A177000191 

 Ma la loro ignoranza cangiandosi in superbia, risposero all'Arcivescovo colle insolenze e colle villanie.

  A177000191 

 Venuti quei disordini a notizia di Giovanni Bolismano, arcivescovo di Lione, esortò Pietro e i suoi seguaci a desistere dalla folle impresa.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000030 

 mo Monsignor Arcivescovo e sotto la presidenza {41 [375]} del Cav.

  A182000031 

 Essendo stato scelto D. Baccino a Rettore, l'Arcivescovo gli diede tutte le facoltà opportune.

  A182000033 

 L'Arcivescovo non potè aspettare che andassimo da lui per salutarci, ma ci venne ad incontrare {42 [376]} per via, e ci invitò pel domani ad andare all'Arcivescovado.

  A182000052 

 In modo speciale il Segretario Dottor Espinosa e l'Arcivescovo testimoniarono in mille modi il loro contento e il loro buon animo inverso Don Baccino.

  A182000053 

 L'altro giorno Monsignor Arcivescovo mi chiamò a casa sua; mi tenne con se più di un'ora e volle un ragguaglio di tutto e di tutte le cose nostre in Europa.

  A182000056 

 L'Arcivescovo stesso in data 15 gennaio 1876, scrivendo a D. Bosco, si esprime in questo modo: "I suoi figli stan facendo qui un bene molto grande alla popolazione italiana di questa capitale tanto numerosa e tanto sprovvista.

  A182000057 

 Mons. Arcivescovo è contentissimo.

  A182000058 

 La stima che l'Arcivescovo aveva di D. Baccino era ben meritata; e non solo lo attestano il suo gran lavoro e lo zelo con cui lo faceva, ma anche la benevolenza universale che seppe attirarsi; poichè dobbiamo dire con grande nostra soddisfazione,che veniva amato e stimato da tutti.

  A182000066 

 Amato padre, fra 15 giorni avrà con lei Mons. {60 [394]} Arcivescovo, il Dottor Ceccarelli ed altri molti che si portano a Roma per il Giubileo episcopale del Santo Padre.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000464 

 L'Arcivescovo che adorno de' suoi abiti pontificali colla croce in pugno confortava {279[437]} il suo popolo a restar fermo nella fede, fu segato in due con una sega di legno.

  A189000559 

 Nel mentre che l'Arcivescovo Spina piangendo s'avanzava per amministrargli il SS. Viatico, al cospetto di Gesù Cristo gli domanda se perdona a' suoi nemici.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000017 

 Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in provincia e ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo, il quale avesse giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, detti perciò suffraganei.

  A190000022 

 Il Concilio provinciale è l'adunanza dei Vescovi dì una provincia convocata dal suo Metropolitano ossia Arcivescovo, oppure da un Vescovo comprovinciale a ciò deputato dal sommo Pontefice

  A190000369 

 Egli infatti venne da loro chiamato Arcivescovo universale, Patriarca, interprete della voce del beato Pietro.

  A190000381 

 Il pontefice volendo dare una forma stabile a quella cristianità, vi creò una gerarchia di 12 vescovi, e fece arcivescovo lo stesso s. Agostino.

  A190000396 

 Agatone infatti viene chiamato santissimo arcivescovo dell'apostolica e suprema sede di Roma.

  A190000429 

 Papa Urbano II voleva far Brunone arcivescovo di Reggio; ma egli non volle mai accettare quella dignità.

  A190000447 

 - L'Inghilterra, regno dei santi, fra i molti luminari della fede ebbe in questo secolo s. Tommaso, arcivescovo di Cantorberì.

  A190000448 

 I suoi talenti e le sue virtù lo fecero presto conoscere da Teobaldo, arcivescovo di Cantorberì, che lo ordinò prete, quindi arcidiacono della sua cattedrale.

  A190000450 

 Morto l'arcivescovo, fu eletto egli stesso a succedergli.

  A190000489 

 Intanto la elezione cadde sopra l'arcivescovo di Bari, chiamato Bartolomeo Prignano, che {251 [251]} prese il nome di Urbano VI. Ma i nemici della pace promossero disordini, e minacciando la vita al papa e ai cardinali li costrinsero a cercare scampo nella fortezza di Castel s. Angelo e in case private o fuggendo da Roma.

  A190000492 

 Wiclefo per altro, secondo l'uso degli eretici, invece di umiliarsi montò in rabbia, e si mise a erompere in bestemmie contro il papa, i vescovi e specialmente contro l'arcivescovo di Cantorberì, che di fatto venne barbaramente assassinato.

  A190000505 

 Per mantenere ed accrescere questa divozione l'arcivescovo Luigi Franzoni instituì in questa città le Quarant'ore perpetue, le quali successivamente e ripetutamente hanno luogo in ciascheduna delle chiese; e mai non manca uno stuolo eletto d'anime che adorano Gesù Sacramentato esposto alla pubblica venerazione.

  A190000506 

 L'arcivescovo, che cogli abiti {260 [260]} pontificali e colla croce confortava il popolo a restar fermo nella fede, fu preso e diviso in due pezzi con una sega di legno.

  A190000544 

 Cosimo Dossana, vescovo di Tortona, {275 [275]} Guerini amico e successore di s. Francesco di Sales nel vescovado di Ginevra, Recrosio, vescovo di Nizza, Gattinara, arcivescovo di Torino, appartengono ai Barnabiti.

  A190000544 

 Fra i cardinali poi si noverano Morigia, arcivescovo di Firenze, Gerdil, Fontana e Lambruschini già arcivescovo di Genova, Cadolini, vescovo d'Ancona, e da ultimo Luigi Bilio innalzato alla sacra porpora dal regnante pontefice Pio IX nel 1866.

  A190000582 

 A soli 22 anni fu creato cardinale e nominato arcivescovo di Milano.

  A190000584 

 - Mentre s. Carlo faceva la visita pastorale delle diocesi, gli venne presentato un giovanetto per nome Luigi, la cui santità angelica fu tosto conosciuta dal santo arcivescovo.

  A190000590 

 L'arcivescovo di quella città cooperò efficacemente per ottenerne dalla santa Sede l'approvazione.

  A190000623 

 Mentre l'arcivescovo Spina si avanzava per amministrargli il SS. Viatico, al cospetto di Gesù Cristo gli domandò se perdonava ai suoi nemici.

  A190000817 

 Arcivescovo (greco, primo vescovo ), superiore dei vescovi di una Provincia Ecclesiastica.

  A190000927 

 Kent o Cantuaria, antichissima città d'Inghilterra, già sede d'un Arcivescovo cattolico.

  A190001613 

 Suffraganeo, Vescovo che appartenendo ad una provincia Ecclesiastica, dipende dall' Arcivescovo, Primate o Patriarca.

  A190001613 

 interveniva a dare il suo suffragio o voto per la elezione dei Vescovi della sua provincia, ed anche dell'Arcivescovo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000031 

 Il capo di s. Aniceto l'anno mille cinquecento {20 [224]} novanta fu dal Papa concesso all'arcivescovo di Monaco che lo portò in quella città ove è onorato con singolare divozione.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000059 

 Si aduna il capitolo, e alla presenza di monsignor arcivescovo di Torino, e del provinciale dei Carmelitani, si passa alla votazione.

  A208000088 

 {141 [415]} Nè punto minore era il concetto di santità, in cui la tenevano, e il nunzio apostolico Monsignor Sforza, e l' arcivescovo di Torino monsignor Vibò, non che altri cospicui ecclesiastici e prelati.

  A208000103 

 Sotto Napoleone I essendo poi stato chiuso e ridotto ad uso profano il monastero di s. Cristina, il corpo della Beata ai 20 settembre 1802 fu per ordine dell' Arcivescovo di Torino trasferito nella Chiesa di s. Teresa, e quivi collocato nel coretto a destra dell' altare maggiore.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000021 

 7), narra che Francesco I re di Francia s'era già lasciato ingannare da' protestanti o falsi cattolici sì fattamente che era sul punto di voltare le spalle al Vicario di Gesù Cristo, per mettersi sotto le bandiere di Lutero e Calvino, quando il cardinale Tournon arcivescovo di Lione gli mostrò il libro del suo predecessore Ireneo, e accennatogli il capo terzo del libro terzo, gli fece leggere, come, secondo ciò che quivi scrisse il s. Martire, gli apostoli e loro discepoli portassero o raccomandassero un odio implacabile ad ogni eresia, e prendessero e inculcassero ogni diligenza nello schivare il consorzio degli eretici.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000004 

 Paolo Emilio Santorio nacque in Caserta l'anno mille cinquecento sessanta; pel merito di sua scienza e {IV [246]} pietà fu creato prima Arcivescovo di Cosenza, poi di Urbino, dove morì in età di 75 anni nel 1635.





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