Parola «Voti» [ Frequenza = 434 ]

don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000126 

 Chi entra nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino, ne vede le pareti, la sacra Immagine e l'altare ornati di una svariata quantità di voti che ricordano diversi segnalati benefizi che l'augusta Regina del Cielo ottenne a'suoi divoti.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000037 

 Le offerte, i voti e le fervorose preghiere hanno continuato fino al giorno presente.

  A009000073 

 Visto il memoriale a noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta per i fedeli dell'uno e dell'altro sesso all'altare {37 [375]}maggiore della predetta Chiesa la pia società che avrà nome di Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, in modo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000028 

 Il buon Giuliano che tutto era nel desiderio di passare gli esami, per esser presto amine ammesso a fare i suoi voti, non voleva far caso dello sua debolezza, e quasi superiore al male non se ne dava per inteso, e non ne faceva motto con chicchessia.

  A014000029 

 Giunse intanto il giorno della emissione dei voti, e fu il 13 Agosto 1880.

  A014000030 

 Arrivato tardi nell'Oratorio, puf finalmente aveva potuto emettere i voti di Salesiano e conscio com'era che l'emissione dei voti equivale ad un secondo battesimo, la sua bell'anima giunta a questo momento di rinnovata innocenza, dovette pensare che quello sarebbe stato il momento di far passaggio alla Eternità.

  A014000031 

 Ricevuti con somma pietà i SS. {17 [21]} Sacramenti, ringraziando il Signore di prenderlo seco in quel momento appunto che fatto Salesiano, si vedeva ricoperto delle grazie specialissime dei voti emessi recentemente, arca per lui sicura del Paradiso, moriva compianto sì per l'affetto che tutti gli portavano, ma anzitutto invidiato per la felice sua morte, con cui si principiava per lui l'eterna vita.

  A014000040 

 Questa tentazione del demonio era specialmente diretta a distorlo dall'emettere i voti di rimanersene nella Congregazione.

  A014000040 

 Raddoppiate le preghiere, le visite a Gesù ed alla Madre Sua Maria SS., tenute conferenze più frequenti col suo Direttore, venne finalmente a capo di vincere ogni ripugnanza, e nel giorno 26 di Settembre del 1879 fece nelle mani del suo Superiore in San Pier d'Arena i voti triennali, risoluto a compier l'intiera dedica di se stesso al Signore, non appena fosse giunto il tempo di poterlo fare coll'emettere al più presto i voti perpetui.

  A014000063 

 Raddoppiando le preghiere per avere da Dio lume e coraggio, con maggiore accuratezza e fervore si lavava nelle acque di penitenza, e si nutriva del pane dei forti, cosicchè condotto dalla grazia del Signore e rinvigorito dal consiglio del suo Direttore (cui tutta aveva aperta l'anima sua) nel giorno 13 Settembre {26 [30]} 1878 ebbe la consolazione di emettere i voti perpetui, che lo avvinsero alla cara Congregazione dei Salesiani.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000029 

 Munito di questi diplomi e di un buon corredo di virtù si presentava a D. Bosco e gli chiedeva di essere ammesso a fare i voti perpetui per essere definitivamente compreso fra i membri Salesiani.

  A015000029 

 Pur finalmente coll'aiuto del Signore la vinse, ed accettandolo il nostro Superiore e padre nel numero de' suoi figli, ebbe la sorte di prestare nelle sue mani i voti perpetui nell'anno 1875.

  A015000041 

 Con questo mirabilmente si addestrava a praticare i voti di povertà e d'obbedienza, e castigando il proprio corpo, lo rendeva più docile e più soggetto all'esercizio del terzo voto, quello della castità.

  A015000061 

 Sul finire del medesimo anno, fatti i voti perpetui della nostra Congregazione, si univa alla seconda spedizione dei nostri missionarii diretti alla Republica Argentina, per servirli in qualità d'inserviente coadiutore.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000051 

 Le sue virtù ed il suo fervore nelle cose di pietà gli procacciarono tanta stima tra i superiori, che in detti esercizi spirituali a Lanzo, avendo chiamato di essere ammesso come novizio nella Congregazione, non solo vi fu ammesso, ma quando si venne a trattare di lui, e tra i postulanti si lesse il suo nome vi fu un sorriso generale tra i superiori radunati a quest' uopo, ed una esclamazione che significava: « Oh anima cara! » Non fu necessario lo scrutinio: sebbene da tutti si conoscesse di complession debole ed infermiccia, la quale osservazione, nelle accettazione non è mai di poca importanza, in premio della sua ottima condotta fu subito accettato ad unanimità di voti.

  A016000061 

 Intanto ricordati sempre che prima di emettere i santi voti ti sei eletto per madre Maria SS. e per padre S. Giuseppe, e scongiurali che non manchino mai del loro patrocinio.

  A016000061 

 Non sono a tacere alcuni dei santi proponimenti che fece nell'occasione dei santi voti e che, secondo il solito, scrisse nel suo libro d'oro: eccoli.

  A016000061 

 « Oggi, 27 Settembre 1876, nella Chiesa del Collegio di Lanzo ho emesso i voti perpetui di castità, di povertà e d'ubbidienza, coi quali voti intendo di essermi come con tre chiodi inchiodato in croce accanto a Gesù Cristo, per non abbandonarlo mai più.

  A016000105 

 Qual giorno di gioia ineffabile non fu mai quello per lui! Venne annoverato allora fra gli ascritti Salesiani e dopo un anno di prova emise i santi voti perpetui.

  A016000155 

 Ad ogni modo però egli fu riammesso, {80 [88]} poichè l'ispettore scolastico, saputa la cosa, obbligo il professore a ritenerlo; ma in fine dell'anno i suoi voti si trovarono tutti scadenti assai; della qual cosa Francesco giammai si querelò benchè ne sentisse vivissimo dispiacere.

  A016000158 

 Giammai alcun maestro dovette in lui lamentare alcuna mancanza o negligenza, ed i suoi sforzi finivano sempre coll'avere la meritata corona quando all'esame finale otteneva il primo premio con un attestato a pieni voti.

  A016000167 

 Con queste disposizioni si vedeva avvicinare il {90 [98]} giorno tanto sospirato dei santi voti.

  A016000168 

 Egli si mise a cercar mezzi per ovviare a questo inconveniente tra i suoi compagni, ed alcune volte che essi si sforzavano per fargli vedere che esso stesso aveva ricevuto torto in questi voti, egli tutto pacato diceva: questo che voi credete abbia a riuscirmi di danno io vi dirò che mi è di vantaggio, poichè ciò che so nessuno me lo toglie, e avendo voti scadenti ho un motivo ed una spinta di più per studiare.

  A016000168 

 Un difetto poi che con frequenza capita anche tra i buoni e tra gli adulti è di lamentarsi del troppo lavoro o lezione o dei voti che si ottengono pei medesimi.

  A016000238 

 Interrogato una volta da uno che sovente lo andava nell'infermeria a visitare, se moriva volentieri, disse queste testuali parole: Sì, muoio volontieri perchè ho proprio niente sulla coscienza che mi faccia pena; ho fatto solamente l'anno scorso i santi voti per cui Iddio mi ha ridonata l'innocenza battesimale, e questo anno mi pare di non aver fatto nessun peccato.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000032 

 A suo tempo e con ammirabile fervore di spirito egli emetteva poscia i sacri voti di povertà, di castità ed obbedienza, legandosi all'amore e al servizio di Dio con nodo indissolubile.

  A017000083 

 Il Signore a viemmeglio purificare la sua bell'anima dispose che ai patimenti corporali si unissero pene interiori ed incertezze intorno alla sua vocazione, sicchè egli non sapeva indursi ad emettere i Voti Religiosi, benchè questo fosse il più ardente de'suoi desideri.

  A017000089 

 Malgrado la poca salute, malgrado la scuola regolare cui non cessò di attendere e le altre occupazioni impostagli dall'ubbidienza, ei trovò tempo a darsi in modo tale allo studio della Teologia da riportar in ogni esame, nonchè i migliori voti, ma lode ancora di diligentissimo.

  A017000089 

 {49 [163]} Per un istante rinacquero le antiche perplessità; ma vinse l'ubbidienza, ed egli durante gli esercizii spirituali del 1880 emetteva i voti religiosi nella cappella di Lanzo.

  A017000098 

 Poi l'anno appresso, il di 20 settembre 1872, quando appena s'era riavuto dalla malattia e sperava di {56 [170]} ristabilirsi bene in salute, fece la sua prima professione religiosa coi voti triennali; un mese dopo vestiva l'abito clericale.

  A017000098 

 Voglio soffrire qualunque cosa prima che mancare a'miei voti; essi devono portarmi in Paradiso.

  A017000099 

 Voleva essere buon Salesiano, cioè santificare sè stesso e gli altri con la piena osservanza de'suoi voti; e vi riuscì.

  A017000100 

 Fu scritto nell'anno 1876 quando fece la professione dei voti perpetui, e dice così: Ti sei legato per sempre a Dio; ma finchè vivi così superbo, così desideroso della stima degli uomini, così attaccato alle comodità del mondo, tu non sei di Dio ma del mondo.

  A017000104 

 Il superiore conosciutane presto assai l'indole buona ed allegra e il grande desiderio di appartenere alla Congregazione nostra carissima, dopo la prova consueta, lo ammise primieramente ai voti triennali, che ripetè ancora, e poscia nei santi esercizi spirituali del 1876, il 27 Settembre nella {61 [175]} Cappella del collegio di Lanzo con sommo gaudio dell'anima sua, si consacrò tutto al Signore, professando i voti perpetui.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000024 

 La camera dei Senatori da Regno ad unanimità di voti raccomandava al governo del Re queste pie adunanze onde fossero promosse e sostenute.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000011 

 Fece da prima i voti triennali e poco dopo emise i voti perpetui.

  A022000021 

 Il suo ingegno si sviluppò assai nello studio della filosofia e della Teologia, a segno che ne' pubblici esami riportò sempre i voti di egregie oppure optime.

  A022000050 

 Desideroso di consacrarsi tutto al Signore coi voti religiosi egli nell'anno di prova 1873-74, trovandosi coi confratelli ai santi Esercizi nel nostro Collegio di Lanzo, domandò al superiore che gli permettesse di farvi professione.

  A022000058 

 Come soffriva se, conoscendo qualche offesa a Dio, non poteva riuscir d'impedirla! Dopo il suo noviziato fu ammesso ai voti.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000076 

 5° Gli ammalati coi voti triennali non sono a carico della Congregazione, perciò dopo il triennio di prova se la sanità non comporta di continuare, si possono rinviare.

  A023000089 

 8° Lo schema sarà approvato se otterrà la maggioranza de'voti.

  A023000090 

 Quando vi fosse parità di voti, il R. M. può aggiugnere un voto secondo che egli giudicherà meglio nel Signore.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000114 

 Io ho qui presenti i voti di diligenza e di condotta di ciascuna settimana per tutto il tempo che fu tra noi.

  A031000131 

 Il direttore rispose che non era ancora all'età di fare voti di quella importanza.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000009 

 Essa deve fondarsi sopra queste basi: Una società di voti semplici, perché senza voti non vi sarebbero gli opportuni legami tra soci e soci e tra superiori ed inferiori.

  A032000027 

 La terza prova è quella dei voti triennali.

  A032000061 

 Prego soltanto che non si cangino sostanzialmente le parti che riguardano alla conservazione dei diritti civili, del possesso anche emessi i voti, e di lasciare il tempo di prova e di studio, come si fa presentemente.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000004 

 A me pare, che i soggetti i quali intendono poi fare i voli nella Congregazione debbano essere appositamente esercitati per due anni nell'umiltà ed annegazione di sè medesimi, e per riuscire alla totale indifferenza di sè stessi, che il sostanziale del religioso, debbano essere applicati ad esercizi di ascetica speciale, come si fa negli ordini religiosi, e specialmente nella Compagnia di Gesù: al contrario alSig. D. Bosco sembra, che ammettendo ai voti solo dei giovani i quali, entrarono nelle sue scuole da giovanetti e che per 7 od 8 anni od anche più furono ogni dì attentamente osservati, e furono sempre e sono ora trovati modesti, pii, casti, docili, mortificati.

  A034000004 

 ciò debba bastare per giudicarli atti ai voti.

  A034000005 

 Quindi per mancanza di noviziato sono già usciti taluni i quali avevano pur fatto voti perpetui e che parevano fermissimi nella loro vocazione.

  A034000006 

 Il Superiore di essa ha la facoltà di presentare all'Ordinazione i giovani, i quali {13 [349]} sieno entrati prima dei 14 nelle due Scuole, ancorchè manchino di patrimonio, purchè abbiano fatti i Voti triennali.

  A034000006 

 Ma troppo sovente avviene, che certi giovani, i quali mancano di mezzi per pagare la pensione nel Seminario, entrino in questa Congregazione, ove gratuitamente percorrono i loro corsi e vengono ordinati titulo Mensae communissima compiti i voti triennali, se ne escono e si presentano al Vescovo per hè l' incorpori nella sua Diocesi.

  A034000006 

 Quindi io penso che la facoltà di presentare all' Ordinazione giovani legati coi soli voti triennali offra una via troppo facile a tutti i giovani i quali non hanno alcuna intenzione di rendersi religiosi, e che nel Santuario non cercano altro che pane, ed i quali senza un centesimo di spesa recandosi alla Congregazione di D. Bosco, trovano il mezzo di essere Ordinati, e poi cessato il triennio dei voti, si presentano dal' Vescovo che loro cerchi una pensione ecclesiastica ed un impiego: e il Vescovo per riguardo al carattere sacerdotale bisogna che loro provveda anche dopo averli respinti sulle prime quando si presentarono a chiedergli l'abito ecclesiastico.

  A034000006 

 Se terminati questi voti, gli Ordinati li rinnovassero e quindi rimanessero al servizio della Congregazione, tutto potrebbe andar bene.

  A034000007 

 {14 [350]} da Torino lo manda a Vatuzze nella diocesi di Savona, o ad Alasso nella diocesi di Albenga; questo giovane mentre fa il maestro, studia la Teologia; e poi a tempo debito viene presentato da D. Bosco a quel Vescovo, il quale senza altra informazione me lo Ordina: e il giovane Ordinato, tosto compiti i suoi tre anni de' voti, ritorna a casa ed è Sacerdote senza che il suo Vescovo diocesano siavi entrato per nulla, anzi l'avesse giudicato inabile.

  A034000012 

 2° abbiano emesso i voti perpetui di rimanere nella Congregazione, dispensabili però dal Sommo Pontefice.

  A034000014 

 Tutti gli Ordinandi presentati dalSig. D. Bosco debbano prima d' ogni Ordinazione presentarsi al Vescovo del luogo, e coi dovuti attestati fargli constare, che essi entrarono nelle Scuole della Congregazione prima dei 16 anni, e vi rimasero sempre, che fecero i Voti perpetui (se trattasi d' Ordini maggiori) frequentarono le scuole del Seminario: e quindi essere dal Vescovo sottomessi al diligente esame prescritto dal Concilio di Trento Sess.

  A034000023 

 3) che i voti emessi nell'Istituto erano riservati alla S. Sede, e comandato che si togliesse dalle Costituzioni la facoltà per il Superiore generale di dispensarne.

  A034000036 

 La norma indicata per l'osservanza del voto di povertà non è chiara nè precisa; anzi in più punti è contraria alle leggi stabilite dalla S. Sede per gl'Istituti di voti semplici, a tal segno che l'amministrazione del patrimonio de' soci e la percezione dei frutti stà in mano del Superiore Generale (p.

  A034000037 

 Si opinerebbe che i Chierici o Sacerdoti provveduti{31 [367]} di benefici semplici ne fossero decaduti almeno dopo la professione dei voti perpetui, eccetto quei benefici i quali potessero appartenere alla propria famiglia.

  A034000042 

 Si opina di prescrivere che l'elezione tanto del Superiore Generale, quanto dei Consiglieri si faccia dai soli elettori presenti a maggioranza assoluta dei voti nella forma prescritta dal S. Concilio di Trento.

  A034000051 

 Si opinerebbe di prescrivere che i chierici dell' Istituto dopo due anni di Filosofia fossero tutti applicati almeno per quattro anni agli studi Teologici o in qualche Collegio speciale dell' Istituto, o in qualche Seminario senza che possano esserne distratti per essere applicati alle opere dell' Istituto, che non siano promossi agli Ordini sacri se non dopo i voti perpetui, e che sia libero ai Vescovi di esaminarli prima di ammetterli alla sagra Ordinazione.

  A034000071 

 Si porrà che ne decadino dopo emessi i voti perpetui, meno quei benefici che fossero propri della famiglia.

  A034000075 

 L'elezione del Superiore Generale e dei Consiglieri generali si faccia dai soli Elettori presenti, ed a maggioranza assoluta di voti e non altrimenti.


don bosco-conversazioni.html
  A035000277 

 Quei cristiani che sparlano delle cose sante, violano i voti fatti a Dio, rinnegano {82 [226]} la loro religione per secondare le loro passioni, sono quelli che si confessano spesso?.

  A035000375 

 Ciò era incompatibile coi voti solenni che aveva fatto e collo stato sacerdotale.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000162 

 I protestanti gridano sempre contro ai voli dei cattolici: ed essi fanno fare i voti dal patrino nell'atto che al bambino è amministrato il battesimo; voto che obbligano a rinnovare nel modo più solenne.

  A036000321 

 Cominciando da {60 [318]} Lutero che violò i voti sacri, e solenni per ammogliarsi pure con una monaca legata dai voti sacri; possiamo venire da un apostata ad un altro, fino al famoso De-Sanctis, il quale, prima di apostatare era già promesso con una protestante, che difatti dopo la sua apostasia sposò e con cui vive presentemente con orribile scandalo, quale si è quello che dà un sacerdote cattolico, che abbandona quella religione, che per voto e per giuramento, qual ministro, dovea difendere, per abbracciarne un'altra, che gli permettesse una vita libera e licenziosa.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000150 

 Ai voti del mio cor.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000008 

 Intanto parecchi ricoverati, terminati gli studi, {6 [382]} od imparata la professione, si determinarono di rimanere con noi ed aiutarci ne' molti o svariati lavori; ma, siccome non si facevano voti e non era ancora la Congregazione approvata, molte volte il Superiore rimaneva solo nelle sue imprese.

  A042000016 

 Nondimeno queste aggiunte, e questi mutamenti, benchè approvati a maggioranza di voti, non potranno obbligare alcuno, se prima non otterranno il consenso dalla Santa Sede.

  A042000066 

 Il consigliere scolastico riferisca sempre ogni cosa al Direttore e al Prefetto e consegni loro i voti settimanali.

  A042000138 

 Gli ammalati coi voti triennali non sono a carico della Congregazione, se non durante il triennio, dopo il quale, se la sanità non comporta di continuare, si possono rinviare.

  A042000214 

 g) Come si osservino, i voti, e se non vi sian dubbii in fatto di vocazione.

  A042000346 

 Affinchè un Socio possa eleggersi Ispettore, deve avere i voti perpetui e vita esemplare nell' osservanza delle Costituzioni; di preferenza dovrà scegliersi tra i Direttori delle case della provincia, cui debbesi deputare, od almeno debb' essere tale da potere dar saggio di conoscere gli usi, i costumi e le persone del luogo in cui deve esercitare il suo uffizio.

  A042000376 

 Per ciò che riguarda l' accettazione al noviziato, ammettere ai voti, presentare alle Sacre Ordinazioni, licenziare dalla Congregazione, allungare od abbreviare la prova agli ascritti, si terrà a quelle facoltà di cui fu investito dal Rettor Maggiore.

  A042000408 

 Lo schema sarà approvato, se otterrà la maggioranza dei voti.

  A042000409 

 Quando vi fosse parità di voti, il Rettor Maggiore può aggiugnere un voto secondo che giudicherà meglio nel Signore.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000020 

 Essi intervengono a tutte le deliberazioni che riguardano l'accettazione al noviziato, l'ammissione ai voti, il licenziamento di qualche membro dalla Società; ogni qual volta si tratta dell'apertura di nuove case, della elezione del Direttore di qualche casa particolare, di contratti di beni immobili, di compre e di vendite, ecc.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000023 

 Le deliberazioni saranno approvate, se otterranno la maggioranza dei voti.

  A044000042 

 Prima di dare i voti per una carica si leggerà a chiara ed intelligibile voce l'Uffìzio di cui l'eligenda sarà incaricata; poscia da una Segretaria si distribuiranno a tutte le presenti le schede, che devono essere tutte di forma uguale.

  A044000045 

 Intanto le due Segretarie unitamente alla Segretaria minutante scriveranno i nomi pronunziati dallo scrutatore, notando accanto a ciascun nome letto una cifra progressiva; di poi si farà il confronto: se vi è disaccordo, si rivedono le schede; se sono d'accordo tutte e tre, chi ha maggior numero di voti resta eletta a quell'uffìzio.

  A044000089 

 Esse intervengono a tutte le deliberazioni, che riguardano l'accettazione al Noviziato, l'ammissione ai voti, il licenziamento di qualche Suora professa, ed ogni qual volta si tratta dell'apertura di nuove Case, dell'elezione della Direttrice di qualche Casa particolare, {21 [169]} ecc.

  A044000115 

 Affinchè una Suora possa eleggersi Ispettrice, deve avere emessi i voti perpetui ed aver tenuto costantemente vita esemplare nell'osservanza delle sante Regole.

  A044000134 

 Per ciò che riguarda l'accettazione al Noviziato, ammettere ai voti, licenziare dalla Congregazione, prolungare la prova alle Aspiranti e Novizie si terrà a quel e facoltà, di cui fosse stata investita dai Superiori maggiori.

  A044000250 

 Le ammalate coi voti triennali non sono a carico della Congregazione se non durante il triennio, dopo il quale, se la sanità non comporta di continuare, si possono rinviare ai proprii parenti, eccetto che ragioni e meriti particolari consiglino altrimenti.

  A044000326 

 g) Come si osservino i voti, e se non vi siano dubbii in fatto di vocazione.

  A044000335 

 Il sospetto d'immoralità con fondamento è ragione sufficiente, perchè una Novizia non sia ammessa alla Professione e che una Professa triennale non sia più ammessa a ripetere i voti.

  A044000342 

 Per tranquillità delle Suore di buon volere si avverte che non si faranno licenziamenti per solo motivo di sanità, eccettuato il caso che la Suora, coll'acconsentimento e piacere de' suoi parenti, desiderasse ritornare in seno alla propria famiglia e domandasse lo scioglimento dai voti.

  A044000432 

 Si raccomanda alle maestre che abbiano cura di tenere in ordine le decurie settimanali, non che i registri scolastici, contenenti i voti mensili, semestrali ed annuali.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000041 

 Il Parroco Salesiano, che conservi lo spirito della Congregazione, osservando scrupolosamente i suoi voti e queste poche norme, non mancherà di essere un apostolo in mezzo a quel popolo, che Iddio ha affidato alle sue cure, e santificando se stesso, guadagnerà molte anime al Cielo.

  A045000098 

 a) Dare settimanalmente ai giovani due voti distinti di lavoro e di condotta.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000017 

 Ed affinchè più facilmente Iddio esaudisca le Nostre, le Vostre, e le preghiere e i voti di tutti i fedeli interponiamo con ogni fiducia interceditrice {13 [87]} appresso di Lui l'Immacolata e SS. Vergine Maria Madre di Dio che uccise tutte le eresie nel mondo universo e la quale amantissima Madre di tutti noi «è tutta soave....


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000040 

 Parecchi di questi ottennero i più bei voti nel R. Ginnasio Monviso di Torino, ed uno riuscì il primo con dieci punti sopra tutti gli altri, ed ebbe l'attestato di onore.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000002 

 Egli stesso benevolmente ne tracciava le Costituzioni, che furono ridotte in pratica per la vita comune ad uso di Congregazione ecclesiastica di voti semplici.

  A057000004 

 Di poi la Santa Sede in diversi tempi arrichì questa pia Società dei privilegi più necessarii ad una Congregazione Ecclesiastica di voti semplici.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000010 

 "Prego V. S. di dare gli ordini opportuni acciò tutti gli alunni aggregati alla sua Congregazione, i quali desiderano di ricevere la Tonsura oppure gli Ordini minori o maggiori si presentino personalmente da me almeno quaranta giorni prima del giorno dell'Ordinazione, e che porgano un attestato sottoscritto da V. S. o da chi lo rappresenta, in cui sia indicato il nome e cognome dell'alunno, il nome del suo padre, il luogo della nascita, e la Diocesi in cui nacque ed a cui appartiene per qualche ragione, l'età precisa che ha, in che anno entrò nell'Oratorio di S. Francesco di Sales fondato da V. S., ed ivi quanti anni attese allo studio della latinità e delle belle lettere, quanti allo studio della Teologia, ed in che luogo abbia atteso a tali studi, ed in che anno e giorno abbia emesso i voti triennali, o li abbia rinnovati.

  A058000020 

 2° Che presentemente ha fatto i voti triennali e ne è ancora legato;.

  A058000025 

 Poco dopo l'Arcivescovo rinnova le suddette pretese, e vuole che l'Ordinando stesso debba quaranta giorni prima presentarsi da Lui per essere interrogato del mime, cognome, patria, luogo in cui ha fatto gli studi primarii e secondarii prima di entrare in Congregazione: anni di religione, se ha fatto i voti triennali o perpetui, e da quanto tempo; che cosa lo mosse ad entrare in Congregazione, se è contento del suo stato, perchè abbandonò la sua Diocesi, ecc.

  A058000039 

 Il 22 Agosto vennegli presentato un nostro Suddiacono per le Ordinazioni con tutti i requisiti necessarii, ma egli si rifiuta di ammetterlo, adducendo che S. Pio V con sua Bolla del 1568 lo proibiva, e conchiude cosi: "L'Areivescovo di Torino non pensa di poter conferire gli Ordini ad individui sprovveduti di patrimonio ecclesiastico o patrimonio privato, se questi non portano l'attestato di {12 [60]} aver emessi i voti perpetui religiosi innanzi ad un Sacerdote, il quale abbia e mostri un Rescritto Pontificio che lo autorizza ad accettare tali voti.

  A058000044 

 Al 9 Agosto scrive che ammetterà un nostro Chierico all'esame per le sacre Ordinazioni da prendersi in Settembre, cioè quaranta giorni dopo, purchè " munito di attestato dei voti perpetui fatti, degli studi compiti, {13 [61]} degli Ordini già ricevuti, e dichiarazione della Diocesi a cui appartiene", e si presenti a lui, per subire il noto esame di vocazione.

  A058000063 

 Nel mese di Novembre non ammette all'esame per avere le Patenti dì Confessione un Sacerdote Salesiano, Don Paglia Francesco, che, oltre al corso del quinquennio teologico, aveva fatto il triennio di morale nel Convitto Ecclesiastico della Consolata, adducendo per ragione, che non aveva ancor emessi i voti perpetui.

  A058000082 

 Circa poi il libero ingresso dei Chierici secolari negl'Istituti di voti semplici, onde con grave iattura della Ecclesiastica disciplina non siano impedite le vocazioni allo" stato più perfetto, ha dichiarato questa S. Congregazione" che ai medesimi è estesa la Costituzione del Sommo Pontefice Benedetto XIV " Ex quo dilectus ", nella quale è pure abbastanza provveduto a qualche caso urgente e straordinario che reclamasse una contraria disposizione.

  A058000082 

 Discende poi come una legittima conseguenza della or ora citata Costituzione Benedettina ciò, che nel Decreto della S. Congregazione " Super statu Regularium Romani " Pontifices dei 25 Gennaio 1848 viene prescritto sotto il numero II, che cioè agli Ordinarii non è mai libero di negare le Lettere Testimoniali ai Postulanti l'ingresso in qualunque Ordine anche di voti semplici.

  A058000082 

 Tale condizione importa in ogni Istituto di voti semplici e quindi eziandio nel Salesiano, che trattone il caso in cui fossegli dalla Santa Sede concesso alcun Privilegio, sono quelli Istituti esenti, ossia non soggetti alla giurisdizione degli Ordinarli, soltanto in tutto ciò che è contenuto nelle Costituzioni dalla stessa S. Sede approvate.

  A058000089 

 Dopo le parole premesse, Monsignore passa a rinnovare le solite lagnanze contro la Congregazione Salesiana in questi termini: {20 [68]} "Osservo poi a V. E. che nelle Case della Congregazione Salesiana non sono solamente i membri della medesima o come professi o come novizi, ma anche altri, e laici ed Ecclesiastici, i quali sono là come maestri ed assistenti, o in altri uffizi senza nessuna intenzione di legarsi mai con voti perpetui alla Congregazione.

  A058000090 

 A noi basta solo osservare, che questi tali non cercarono mai di esimersi dalla sua autorità; e poi avremmo noi forse dovuto cacciarli in mezzo ad una strada? Ed ancorchè non intendessero di legarsi con voti perpetui, non era forse loro permesso di legarsi coi voti triennali, secondo le stesse Costituzioni approvate dalla Santa Sede?.

  A058000091 

 L'Arcivescovo avrebbe dovuto rispettare un poco di più le disposizioni della Santa Sede a lui ben note; ma invece egli in data del 18 Aprile domanda che gli si trasmetta immediatamente il catalogo di tutti i Sacerdoti che abitano nelle Case della Congregazione dentro la Diocesi di Torino, indicando di ciascuno se sia professo con voti perpetui o solo triennali; oppure sia realmente inscritto sul catalogo dei Novizi: oppure sia aspirante,o semplicemente residente o domiciliato; ed in caso che sia aspirante o solo residente, e sia estradiocesano, se abbia l' Exeat e il Maneat con data non ancora scaduta.

  A058000390 

 5° Finalmente colle sue pretese mette il Superiore della Congregazione Salesiana nella dura posizione di disubbidire o a lui o alla S. Sede; perchè egli mostra di non apprezzare {74 [122]} i voti religiosi dei Salesiani, mette condizioni contrarie ai Sacri Canoni, dannose alle altre Congregazioni Ecclesiastiche, ingiuriose alla medesima Santa Sede, che fu e deve essere il solo Supremo, Assoluto, Indipendente Giudice delle controversie religiose, specialmente quando trattasi di Istituti, le cui Costituzioni sono già definitivamente approvate dalla S. Chiesa.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000028 

 La maggioranza canonica doveva essere di 34 voti.

  A059000028 

 Tredici schede portavano il nome di Mastai, gli altri voti andavano dispersi.

  A059000029 

 Egli aveva guadagnato quattro voti, ed il cardinale Lambruschini ne aveva perduti due.

  A059000030 

 Al terzo scrutinio che ebbe luogo il 16 alle ore nove, il nome di Lambruschini non era stato proclamato che undici volte, Mastai invece aveva ottenuto 27 voti.

  A059000030 

 In tal guisa la candidatura dell'arcivescovo d'Imola si formava e si aumentava ad ogni votazione coi voti che venivano mancando al suo concorrente.

  A059000031 

 Per una di quelle congiunture che Dio solo sa far nascere nel momento {21 [71]} da lui prefìsso, il cardinale Mastai veniva trascelto dalla sorte ad essere uno de'tre scrutatori incaricati di aprir le schede e di proclamare i voti.

  A059000038 

 I cardinali incaricati andarono ancora a raccogliere i voti di qualche infermo: essi unironsi coi primi; lo scrutinio era dunque compiuto e lo spoglio delle schede stava per incominciare.

  A059000042 

 Dopo un momento di silenzio un torrente di lagrime si sprigionò da'suoi occhi; supplicò l'assemblea di avergli pietà, e di rimettere ad un altro la cura di leggere il resto de'voti.

  A059000043 

 L'estrazione finì lentamente ed all'ultima {26 [76]} scheda egli aveva letto il suo nome trentasei volte... L'elezione era dunque stata fatta dai voti, essa fu confermata dalle acclamazioni.

  A059000043 

 Nel momento in cui Mastai finiva di leggere l'ultima scheda, tutti i cardinali si alzarono di uno slancio comune, ed una sola voce risuonava sotto le volte della Cappella Paolina: era il nome di Mastai che tutti insieme proclamavano, tanto coloro che lo avevano inscritto nelle loro schede, quanto quelli che sino a quel punto gli avevano rifiutati i loro voti, i quali commossi da tutto ciò che avevano veduto in quel tesoro di modestia, di sensibilità, e di umiltà della sua propria grandezza nell'eletto de'loro confratelli volevano unirsi ad un'elezione così santa e darle il loro consenso con un atto così autentico e solenne.

  A059000119 

 Intanto a Ginevra Maria si onora come Reina; speriamo che il Signore non tarderà ad esaudire i voti e i desiderii di Pio IX.

  A059000173 

 Il cuore di Pio IX impietosito alla fede della povera donna, che le aveva fatto vincere tante fatiche e patimenti, se la volle aver presente insieme colla figlia, la benedisse con effusione e le promise di arrendersi ai suoi voti.

  A059000286 

 «Voi sarete obbedienti a questa calda esortazione del supremo Veggente di Israele, o miei carissimi fratelli, e per quaranta giorni voi spingerete verso il cielo gli acconti della vostra fede, e i voti dei vostri cuori.

  A059000334 

 Il mio cuore vi ringrazia dei vostri voti, e riferendo, come è di mio dovere, all'amor di Dio, ciò che voi l'ale per me indegno suo Vicario, vi invitai a benedire il nome di Cristo con quelle parole: Sit nomen Domini benedictum! Voi tutti coll'accento della fede mi rispondeste: Ora e per sempre! « ex hoc nunc et usque in saeculum!» Io vengo a ricordarvi quelle vostre promesse solenni: imperocchè io so che sebbene sia in piccolissimo numero in questa città centro della cattolica fede, vi sono uomini, i quali profanano il santo nome di Dio colla bestemmia.

  A059000339 

 Sono due anni quando finito l'officio del giorno di Natale, che si celebra a s. Giovanni di Luterano, il cardinal Decano si presentò ai piedi del Santo Padre e gli umiliò {169 [219]} i voti del Sacro Collegio.

  A059000361 

 Aggradite soprattutto l'inesprimibile riconoscenza del nostro popolo fedele, aggradite i suoi voti e le sue lagrime, delle quali fummo noi stessi ben testimoni, quando con lui ci felicitammo della vostra sollecitudine e della vostra bontà per noi: aggradite la fede di quella nazione, che vi venera piamente qual suo pastore, aggradite la sua speranza, che sulla terra non ha altro riposo che in voi: aggradite l'amore col quale abbraccia dal fondo dell'anima un padre che le è tanto affettuoso!.

  A059000626 

 «L'ottavo giorno, domenica delle Palme, i suoi voti furono coronati.

  A059000669 

 Chi può dire quanto ardenti fossero le preghiere, i voti dell'orbe cattolico, perchè Pio IX avesse a veder quel giorno, avesse anzi da sorpassare i mesi e i giorni del governo di s. Pietro? Le iniziative per festeggiare il Giubileo Pontificale di Pio IX furono prese dalla Società della gioventù cattolica italiana.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000112 

 I soci fanno professione coi tre consueti voti semplici di Obbedienza, Povertà e Castità; sono sotto la direzione del Superiore Generale, che viene chiamato Rettor Maggiore, ed oltre la propria santificazione, {24 [150]} si propongono per fine principale di attendere ai bisogni sì temporali come spirituali dei giovanetti specialmente più miserabili.

  A061000133 

 Visto il Memoriale a Noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco, Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta, sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente Decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta, pei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, all'Altare Maggiore {34 [160]} della predetta Chiesa, la Pia Società che avrà nome di Associazione del Divoti di Maria Ausiliatrice, in triodo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A061000145 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice" la quale già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci, che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado secondare i voti del soprascritto diletto figlio.

  A061000152 

 {47 [173]} Supplica quindi vivamente l'Oratore la Santità Vostra perchè, a somiglianza eziandio di qualche altro consimile Istituto, si degni accordare al Superiore Generale pro tempore della Società Salesiana la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali in favore dei Soci di Essa promovendi ai Minori e Maggiori Ordini, i quali abbiano già emesso i voti semplici perpetui, estendendogli cioè quel privilegio medesimo di cui godono i Regolari propriamente detti in forza del surrichiamato Decreto di PP. Clemente VIII..

  A061000156 

 Nell'Udienza di Sua Santità avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della S. Congregazione de' Vescovi e Regolari in data 3 Aprile 1874, feria sesta in Parasceve, la Santità Sua, considerate le cose esposte, benignamente concedette al Supplicante, Rettore Generale, la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali, valevole per un decennio, in favore dei Soci della sua Congregazione, che alla medesima sono legati col vincolo perpetuo dei voti semplici, affinchè, osservate le cose da osservarsi, possano essere promossi a tutti gli Ordini eziandio Sacri e del Presbiterato col titolo della Mensa Comune; a guisa di Privilegio pei Regolari, secondo il Decreto di Clemente VIII del giorno 15 Marzo 1596, rimanendo tuttavia in vigore le leggi nelle Apostoliche Costituzioni, specialmente quelle della Santa memoria di Benedetto XIV intorno alle Ordinazioni dei Regolari, che incominciano - Impositi, Nobis latis.

  A061000176 

 Tale condizione importa in ogni Istituto di voti semplici, e quindi eziandio nel Salesiano, che, trattone il caso in cui fossegli dalla S. Sede concesso alcun privilegio, sono quelli Istituti esenti, ossia non soggetti alla giurisdizione degli Ordinarii soltanto in tutto ciò che è contenuto nelle Costituzioni dalla stessa S. Sede approvate.

  A061000177 

 Circa poi il libero ingresso dei Chierici secolari negli Istituti di Voti Semplici, onde con grave iattura della Ecclesiastica disciplina non siano impedite le vocazioni allo stato più perfetto, ha dichiarato questa S. Congregazione, che ai medesimi {55 [181]} è estesa la Costituzione del Sommo Pontefice Benedetto XIV Ex quo dilectus, nella quale è pure abbastanza provveduto a qualche caso urgente e straordinario, che reclamasse una contraria disposizione.

  A061000177 

 Discende poi come una legittima conseguenza della or ora citata Costituzione Benedettina ciò che nel Decreto della S. Congregazione Super statu Regularium-Romani Pontifices dei 25 Gennaio 1848 viene prescritto, sotto il numero II, che cioè agli Ordinarli non è mai libero di negare le Lettere Testimoniali ai Postulanti l'ingresso in qualunque Ordine anche di Voti Semplici.

  A061000196 

 Ci fu testè fatta umile preghiera affinchè Ci degnassimo concedere alcune facoltà e grazie spirituali all'Istituto o Società detta di S. Francesco di Sales, le cui Regole o Costituzioni, come Ci viene assicurato, furono approvate addì 3 Aprile dell'anno passato, e mirano a questo, che i Soci facciano vita comune, ed insieme congiunti col vincolo dei Voti Semplici, tendano alla cristiana perfezione coll'esercizio di tutte le opere di carità spirituali e corporali verso i giovinetti, massime verso i più poveri, ed occupandosi dell'educazione del giovane Clero.

  A061000259 

 Inoltre ai Soci della medesima Congregazione Salesiana in articulo mortis, se veramente pentiti e confessati e nutriti della S. Comunione, o non avendo ciò potuto fare, almeno pentiti avranno colla bocca potendo, altrimenti col cuore, divotamente invocato il nome di Gesù, concediamo l'Indulgenza Plenaria; ed ai medesimi Soci, che sono e che saranno, misericordiosamente nel Signore concediamo la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati, il primo giorno del loro ingresso al Noviziato, nei giorni che faranno e rinnoveranno i voti, e in quello che partiranno per le Missioni straniere; inoltre in quel giorno di ciascun mese, nel quale, secondo le Regole della Congregazione, si fa il pio Esercizio della Buona Morte, e nell'ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, se anche veramente pentiti e confessati avranno ricevuto il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e rispetto agli Esercizi Spirituali, avranno assistito più che alla metà di quelli, ed avranno visitato la Chiesa o la Cappella, dove quelli si terranno, e quivi innalzate pie preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle {94 [220]} eresie, per la conversione dei peccatori el'esaltazione della S. Madre Chiesa.

  A061000297 

 Noi pertanto, assecondando questi voti, e volendo dare prova di speciale benevolenza verso tutti e singoli coloro, in favore dei quali è concesso questo Breve, assolvendoli e considerandoli assolti, in grazia unicamente di questo favore, da qualunque ecclesiastica sentenza, censura e pena di scomunica e di interdetto, in qualunque maniera e per qualsivoglia causa inflitta, se mai vi fossero incorsi, di Nostra Apostolica Autorità, in virtù di questo Breve, concediamo in perpetuo alla detta Arciconfraternita dei divoti di Nostra Signora la Vergine SS. Ausiliatrice, istituita in Torino nella Chiesa di S. Maria Aiuto dei Cristiani, la facoltà di aggregare a sè altre Confraternite dello stesso nome e tenore, eziandio di tutte le altre Diocesi del Piemonte, purchè siano state canonicamente erette, e siasi accuratamente osservata la forma di Clemente Papa VIII Nostro Predecessore di felice memoria, non che le altre Apostoliche Ordinazioni sopra ciò pubblicate.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000052 

 Lutero, frate apostata che uscì dal convento, commise i più gravi disordini fra cui quello di sposare una monaca legata dai voti, mentre egli pure era legato da voti solenni e perpetui.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000084 

 Riguardo poi alla dottrinale infallibilità del romano pontefice, questa sebbene certa e certissima tuttavia non fu ancora dichiarata dogma di fede; e si spera, e da tutti i buoni cattolici si fanno voti ardenti, che per tale venga definita nel prossimo concilio ecumenico, così a gloria di Dio e della sua Chiesa, a sicurezza e a consolazione dei buoni, si fregi di nuova e più bella gemma la fronte veneranda del successor di Pietro

  A065000158 

 Pertanto il concilio presieduto dallo stesso Alessandro decretò che nel caso, in cui i cardinali non andassero d'accordo nella elezione papale, fosse riconosciuto per legittimo colui, che avesse riportati i due terzi dei voti; e che se colui il quale ottenesse la {107 [107]} terza parte dei voti volesse tuttavia qualificarsi Papa, si il promosso che i promotori fossero scomunicati.

  A065000203 

 Gli scrutatori infine sono quelli, il cui uffizio è di raccogliere i voti, riferirli e recarli ai consultori per farne lo scrutinio.

  A065000210 

 Tenute tutte quelle sessioni che sono necessarie secondo la maggiore o la minore quantità, la maggiore o minore importanza delle materie da trattare, raccolti, come fu detto, in ciascuna sessione i voti dei padri e definite le questioni proposte, le definizioni fatte si distendono in tanti capitoli o canoni.

  A065000226 

 Benedica Iddio i tuoi voti.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000799 

 No certamente: è vero che Lutero, dopochè apostatò dall'Ordine professato e dalla Cattolica Religione, calpestò, come vi dissi, i suoi voti solenni; fece partecipare all'enorme suo sacrilegio un'infelice monaca, abbandonavasi all'ubbriachezza, e dava soventi volte in eccessi di collera furiosa, sicchè pareva un indemoniato: autorizzò lo spoglio, il derubamento dei beni di Chiesa; più di cento mila persone trucidate; sette città smantellate; un'infinità di chiese, di conventi, di castelli derubati, demoliti o incendiati.

  A067000801 

 Egli asseriva che il voto era una promessa fatta a Dio, da mantenersi inviolabile; e con tale persuasione fece i voti di povertà, castità ed obbedienza.

  A067000801 

 I quali voti egli violò nel modo più indegno.

  A067000802 

 In qual modo Lutero violò questi voti?.

  A067000803 

 Li violò coll'uscire dal chiostro, abbandonare il suo stato religioso, esposare una monaca di nome Caterina Bore, superiora d'un monastero, legata ella pure da voti.

  A067000947 

 Lutero fra le molte scelleraggini violò, come già vi dissi, i voti solenni, uscì dal chiostro, si diede in preda ai più gravi disordini.

  A067001116 

 Di pub disprezzano come idolatria il culto delle immagini dei Santi e di Cristo stesso ed anco il culto della santa Croce; e condannano come invalidi i voti perpetui dei religiosi.

  A067001120 

 Gli eretici poi che impugnarono i voti religiosi furono, come afferma S. Gio. Damasceno, i Lampeziani, tutta mala gente che aerava la libertà della carne e la felicità eterna.

  A067001134 

 Basta pure il riflettere che quello è figlio di Lutero, violator sacrilego dei religiosi suoi voti, uomo libertino, sboccato, bevone, bettolante, che nell' osteria dell' Orso nero, in mezzo ai pintoni di birra, sentenziava sui misteri più sacrosanti della religione cristiana.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000272 

 F. Anzi vi vogliam pregare di volercele riferire, affinchè sappiamo anche noi quali siano i voti e gli augurii di quella gente, con cui dobbiamo sì spesso trattare.

  A068000790 

 Egli per esempio asseriva che il voto era una promessa fatta a Dio, da doversi mantenere inviolabile; e con una tale persuasione aveva fatto i voti di povertà, castità ed obbedienza.

  A068000790 

 Lutero dopo la sua apostasia calpestò, come vi ho detto, i voti solenni, e non trovando più freno ai suoi vizi, si abbandonò alla ubbriachezza più ributtante, in cui sovente dava in collera così acuta da sembrare un demonio.

  A068000790 

 Ma questi voti egli violò nel modo più indegno.

  A068000791 

 F. In qual modo Lutero violò questi voti?.

  A068000792 

 P. Li violò coll'uscire dal chiostro, abbandonare lo stato religioso, e sposare una monaca, legata pure da voti sacri.

  A068000914 

 Lutero fra le molte scelleraggini violò, come già vi ho narrato, i voti solenni, ed uscito dal chiostro si diede in preda a disordini di ogni fatta.

  A068001094 

 Di più non ignorate che essi disprezzano quale idolatria il culto delle immagini dei santi e {352 [352]} di Cristo istesso, ed anche il culto della santa Croce, e condannano come invalidi i voti perpetui dei religiosi.

  A068001098 

 Gli Ereteci poi che impugnarono i voti religiosi furono, secondo che afferma san Giovanni Damasceno, i Lampeziani, tutta mala gente, che amava la libertà delle passioni e le felicità terrene.

  A068001113 

 Basta il riflettere che il Protestantismo è figlio di Lutero violator sacrilego dei religiosi suoi voti, uomo libertino, sboccato, bevone, bettolante, il quale nell'osteria dell' Orso nero, in mezzo agli orci di birra, sentenziava sui misteri più sacrosanti della Religione cristiana.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000166 

 Il loro più grande tormento, o mio Dio, si è il non poter ancora veder Voi, nè possedere {137 [145]} Voi, che siete l'unico oggetto dei loro voti ardenti e la loro unica felicità.

  A069000695 

 Così mentre i seguaci del mondo godendo della bella stagione di primavera si abbandonano a piaceri sensuali, esse quali caste colombe e gementi tortorelle pensarono di dedicare il più bel mese di primavera, cioè quello di maggio, alla madre della castità e delle misericordie fermamente sperando, che essa esaudirebbe i loro voti; conciossiachè essa non sia mai stata invocata invano.

  A069000771 

 Facendo voti per leggerezza e senza troppo riflettervi sopra - non adempiendoli, o non adempiendoli pienamente, cangiandoli di propria autorità - oppure differendone l'adempimento senza giusta ragione.

  A069000771 

 Riguardo ai voti.

  A069000876 

 Ah! i miei voti sono al fine esauditi, il mio Dio si avvicina.

  A069001046 

 Nel tempo di giubileo oltre l'indulgenza plenaria il sommo pontefice concede ancora altri privilegi speciali, fra cui la facoltà {574 [582]} ad ogni confessore di assolvere da qualsiasi peccato, anche da quelli a lui riservati, e da ogni scomunica; di cangiare i voti semplici in altre opere, salvo il caso che una terza persona venisse a riceverne danno, o che il voto fosse di castità perpetua.

  A069001096 

 Per mantenere più facilmente tali solenni promesse giova assai frequentare la s. Comunione, e in queste occasioni, e specialmente nelle maggiori solennità dell'anno, rinnovare i voti battesimali.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000022 

 Sembra che i nostri voti, o compagna degli angeli, sospirati presso di le si alzino meglio presso di Lui, e che il Cielo sorrida quando le nostre umili preghiere mescolano i loro dolci profumi a tuoi pacifici raggi.


don bosco-il galantuomo pel 1881.html
  A100000016 

 Che Dio intanto ci aiuti, ci benedica, ed ascolti i voti che per voi e per se innalza al suo Trono l'amico vostro.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000111 

 Ma non andò molto che il Signore appagò i voti di Luigi, e permise che egli stesso fosse attaccato da quel morbo contagioso, che il venne lentamente consumando, e infine lo tolse di vita.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107001972 

 Lutero, frate che uscì dal convento, commise i più gravi disordini fra cui quello di sposare una monaca legata dai voti, mentre egli era pure legato da voti solenni e perpetui.


don bosco-il giubileo.html
  A109000010 

 Molto poi desideriamo, o Venerabili Fratelli, {8 [486]} che, mentre s'indirizzeranno preghiere ferventi al Padre delle misericordie per le cause più sopra enunciate, voi non cessiate, secondo il voto delle nostre Lettere Encicliche del 2 febbraio 1849, in data di Gaeta, d'implorare di conserva con tutti i fedeli, con suppliche e voti ardenti più che mai, la bontà di questo stesso Padre, affinchè si degni di illuminare la nostra anima colla luce del suo Santo Spirito, e noi possiamo recare al più presto sulla Concezione della Santissima Madre di Dio, l'immacolata Vergine Maria, una decisione che ridondi alla maggior gloria di Dio e di questa stessa Vergine, nostra Madre diletta.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000010 

 benché diverso ordine e istituto, e parimente dagli attuali Ordinarii, nelle città, diocesi e territori dei quali si dovranno ricevere le dette confessioni, approvato per ascoltare le confessioni delle persone secolari; quali Confessori entro lo spazio del sopra nominato anno, quelle e quelli che sinceramente e seriamente avranno stabilito di lucrare il presente Giubileo, e con questo animo di lucrarlo {17 [203]}e di compiere le altre opere necessarie per lucrarlo, si appresseranno ad essi per emettere la loro confessione, per questa volta e soltanto nel foro della coscienza, possano assolverli dalla scomunica, sospensione ed altre ecclesiastiche sentenze e censure comminate ed inflitte a jure vel ab nomine per qualunque causa, ancorché riservata agli Ordinarii dei luoghi, e a noi o alla Sede Apostolica, compresi i casi in modo speciale riservati a chiunque e al sommo Pontefice e alla Sede Apostolica, e che altrimenti in qualunque concessione quantunque ampia non s'intenderebbero concessi; parimente potranno i detti Confessori assolvere i nominati penitenti da tutti i peccati ed eccessi, per quanto gravi ed enormi, ancora, come si dice, riservati agli stessi Ordinarii, e a noi e alla Sede Apostolica; ingiunta ad essi una penitenza salutare ed altre cose da ingiungersi per diritto; come ancora potranno commutare in altre opere pie e salutari qualunque voto {18 [204]} anche giurato e riservato alla Sede Apostolica (eccettuati però sempre i voti di castità, di religione e di obbligazione che sia stata accettata da un terzo, o nei quali si tratti del pregiudizio di un terzo, non che i voti penali che chiamansi preservativi dal peccato, seppure la commutazione non si giudichi tale, che non meno della prima materia del voto allontani dal commettere il peccato); e finalmente colla stessa autorità ed ampiezza dell'apostolica benignità concediamo e permettiamo che possano dispensare questi tali penitenti, anche regolari, costituiti negli ordini sacri, dall'occulta irregolarità per l'esercizio dei medesimi Ordini, e per ascendere agli altri superiori, contratta solamente per la violazione delle censure.

  A110000012 

 Se alcuni poi dopo ottenute, in vigore delle presenti, le assoluzioni delle censure o le commutazioni dei voti o le dispense predette, muteranno quel serio e sincero proposito altrimenti necessario di lucrare questo Giubileo e perciò di compiere le opere necessarie per lucrarlo, quantunque per questo stesso appena possano riputarsi immuni dal reato di colpa; tuttavia decretiamo e dichiariamo persistere nel loro vigore le assoluzioni, commutazioni e dispense ottenute colla predetta disposizione.

  A110000015 

 Questi sono i nostri voti; questo cose non cesseremo di chiedere al clementissimo Signore, e questi stessi beni, congiungendosi a noi in questa {30 [216]} società di preghiere i figli tutti della Cattolica Chiesa, confidiamo potere cumulatamente conseguire dal Padre delle misericordie.

  A110000116 

 Onde incoraggiare i peccatori a partecipare al Giubileo, è dato in tutto quest'anno santo ad ogni confessore la facoltà di assolvere da qualsiasi peccato anche riservato al Vescovo od al Papa; nonchè di commutare in altre opere di pietà i voti, di quasi ogni specie, che uno avesse fatto e che non potesse osservare.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000202 

 Esaudisci i nostri voti,.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000126 

 I voti di Besucco furono sempre eguali cioè optime.

  A112000126 

 Vi è l' uso in questa casa che ogni sabato si danno e poi si leggono i voti della condotta che ciascun giovine tenne nella settimana nello studio e nella scuola.

  A112000133 

 Quando venne tra noi si perdeva quasi di speranza di poter reggere nella prima ginnasiale, ma dopo soli due mesi riportava già dei voti assai soddisfacenti nella sua classe.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000025 

 Stabili parimenti che nel caso non si {21 [21]} andasse d' accordo fra di essi sulla persona da eleggersi, fosse riconosciuto per legittimo Pontefice quegli il quale avesse riportato i due terzi dei voti.

  A113000032 

 La votazione si fa due volte al giorno, una al mattino, l' altra alla sera, finchè qualcuno abbia ottenuto almeno i due terzi dei voti.

  A113000032 

 Per lo più accade che quel Cardinale, il quale nella prima votazione riportò maggior numero di voti, sebbene non sufficienti, alla seconda votazione rimanga vincitore, quantunque alle volte succeda al contrario.

  A113000032 

 Pio IX alla prima votazione ebbe pochissimi voti, alla seconda e terza ne ebbe la maggior parte, la quarta presso che tutti.

  A113000114 

 La Cappella Sistina era destinata, come si disse, alle riunioni generali dei Cardinali per lo scrutinio dei voti.

  A113000116 

 E cosi ogni giorno finchè due terzi dei voti non cadano sopra di un solo, che cosi sarebbe tosto proclamato Sommo Pontefice.

  A113000120 

 Quindi, fuor d' ogni aspettazione ed ogni speranza, in poco più che di 36 ore ebbero luogo tre scrutinii, con tutte le formalità e cautele di rigore, e la elezione del novello Pontiefice {65 [65]} colmò i voti dei Romani e di

  A113000121 

 Il Mercoledì 20, giorno dedicato a san Leone vescovo, poco dopo il meriggio venne accertato l' esito del terzo scrutinio, che, con 44 voti liberissimi, designava 1' Em. mo Cardinal Gioachino Pecci a sedere sulla Cattedra Suprema del Principe degli Apostoli.

  A113000121 

 Nel giorno 19 il primo scrutinio non diede numerosi voti all' ora Eletto, ma questi nella sera giunsero inopinatamente fino a trentacinque.

  A113000153 

 Quando si concentrano due terzi di voti in un Cardinale, esso è definitivamente eletto e può immediatamente esercitare la pienezza del suo potere.

  A113000182 

 "Dopo che i nostri voti inspirati da Dio fecero ricadere sulla persona di Vostra Santità la scelta per la dignità altissima di Sommo Pontefice {89 [89]} della Cattolica Chiesa, noi siamo passati dalla profonda afflizione a viva speranza.

  A113000185 

 "Voglia poi il Cielo che come il Libro Santo dei Re aggiunge che Davidde quadraginta annis regnavit, racconti così l' Ecclesiastica Istoria ai posteri la longevità del Pontificato di Leone XIII. {91 [91]} "Sono questi sentimenti e voti sinceri che in nome del Sacro Collegio depongo io ora ai Sacri Vostri piedi.

  A113000192 

 "Ci consola la concordia e l' affetto di tutti i membri a Noi carissimi del Sacro Collegio, e la certezza della loro valida cooperazione nell' adempimento del diffìcile Ministero, al {93 [93]} quale coi loro voti ci hanno chiamato.

  A113000234 

 E perciò in lui, italiano di paese; in lui, nativo degli Stati della Chiesa; in lui, pratico della trattazione dei negozi diplomatici ed amministrati vi dellaSanta Sede; in lui, Vescovo residente per trentadue anni nella medesima diocesi; in lui, dotto nella teologia, nel diritto, nella filosofia, nelle classiche lettere; in lui, ricco di tanti pregi e virtù di grazia e di natura, si specchiato, sì pio, sì caldo per la causa del regno di Gesù Cristo nel mondo, si raccolsero gli sguardi, i pensieri, i voti dei Principi Elettori.

  A113000234 

 Malgrado il timore di taluni che la elezione dovesse prostrarsi a lungo pei molti soggetti degnissimi, sopra cui i voti del Sacro Collegio avrebbero potuto disperdersi, tuttavia le qualità del Cardinal Pecci spiccarono siffattamente sopra quelle {132 [132]} di ogni altro, che tutti portarono il pensiero sopra di lui.

  A113000238 

 " {135 [135]} Alla sua volta il Cardinale Bonnechose, Arcivescovo di Rouen, parlando nella sua Metropolitana, disse le seguenti parole, che ci sono riferite dalla Semaine Religieuse di quella città: "Il Cardinale Pecci, sul quale nella vigilia erasi concentrato il maggior numero dei voti, era in quella mattina di Mercoledì pallido e addolorato.

  A113000311 

 Pio IX assecondò i voti del Re, e il dotto Vescovo di Cuenca diventò Arcivescovo compostellano.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000123 

 Oh se ancora noi avessimo in Maria quella fiducia, che deve avere un figlio alla sua madre, quali prodigi non vedremmo anche noi! Su via dunque ravviviamo la nostra fede e nelle nostre necessità ricorriamo alla Medichessa celeste, a Maria, ed essa qual madre pietosa, verrà in nostro aiuto e farà paghi i nostri voti.

  A123000193 

 Demmo intanto principio ad una novena di preghiere alla nostra buona Madre celeste, ed aggiungemmo alcuni voti e promesse che ciascuno le manifesteremo in lettera privata.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000056 

 Pongo ai voti le conclusioni della Commissione.

  A126000111 

 Premuroso di dimostrare, sebbene in tenue modo, il vivo mio desiderio di concorrere a quanto possa tornare ad utile degli Oratorii festivi dalla S. V. Molto Rev.da con tanto plauso iniziati {32 [288]} e sorretti a profitto morale e materiale dei giovani abban donati, mi professo ben fortunato di poter secondare l'invito da Lei ricevuto colla lettera in margine accennata, ritenendo i cento biglietti di Lotteria a benefizio degli Oratorii medesimi trasmessimi; e compiegandole il prezzo di detti biglietti in L. 20, uniti alla presente, faccio voti perchè i pii Oratorii trovino ognora patrocinio presso chi si trovi in grado di proteggerli, come ben lo meritano, e dommi il pregio di professarmi osse quiosamente.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000081 

 Noi vorremmo che il Cristoforo Colomb o dell'ingenuo Lemoyne entrasse in {108 [108]} tutte le case di educazione, e si facesse un posto nel sacrario istesso delle famiglie, dove, pur troppo, incontra che si leggano anche scopertamente racconti permalosissimi alla mente ed al cuore; e facciam voti che lo si assegni in premio nelle scuole agli alunni diligenti e studiosi.

  A127000115 

 Ragion dunque vuole che noi segniamo tra i più fausti e felici il dì undici novembre prossimo, e che con fervide preghiere e voti accompagniamo nel lungo viaggio questi nostri benemeriti patrioti.

  A127000172 

 In quella cara solennità, giunti oramai quasi al termine del nostro viaggio, sentimmo il bisogno di fare speciali voti e preghiere per il nostro principale benefattore Pio Nono, l'incomparabile Pontefice dell'Immacolata, per quei ritiri e per quelle caritatevoli signore e signori che coll'opera delle loro mani e colle oblazioni concorsero a formarci quel corredo che Dio buono ci conservò in questa lunga navigazione e che noi speriamo di consumare lavorando nei vasti campi della Repubblica Argentina.

  A127000319 

 Il Pechenino di questa sua dotta e paziente fatica sarà rimeritato da Colui che è la sola mercede sufficiente di ogni umano benfatto; ma non gli fallirà anche quaggiù la schietta lode degli insegnanti di buoni studi e di buona volontà, i quali nel suo volume troveranno avverati i loro voti.

  A127000344 

 Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice.

  A127000428 

 Oh! i poeti hanno buon tempo a dipingere in tempo di burrasca i poveri naufraghi, chi correr di qua, chi di là, chi stender supplici le mani al cielo, chi prostrarsi bocconi a far voti!... Quanto io vidi fu ben diverso, ma non meno desolante.

  A127000576 

 Noi facciam plauso all'Opera di D. Bosco, ed esprimiamo i voti più sinceri affinché gli sforzi del santo sacerdote siano coronati da successo, tanto qui fra di noi, come in Italia ed in America».

  A127000658 

 Noi Romani facciamo voti che queste voci si avverino.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000188 

 Giunga pur quando che sia per me l'ultima ora di vita, io vado volentieri, alla tomba, perchè ho trovato chi da tanto tempo formava l'oggetto de' miei pensieri, chi poteva readere paghi i miei voti.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000091 

 Di più: per la sua autorità spirituale egli concede indulgenze plenarie per tutta la Chiesa, fa delle leggi obbliganti in coscienza, e dispensa dalle medesime, scioglie i voti e i giuramenti quando il crede opportuno.

  A131000106 

 Stabilì pure che nel caso non si andasse d'accordo fra di essi sulla persona da eleggersi, fosse riconosciuto per legittimo pontefice quegli, il quale avesse riportato i due terzi dei voti.

  A131000111 

 La votazione si fa due volte al giorno, una al mattino, l'altra alla sera, finchè qualcuno abbia ottenuto almeno i due terzi dei voti.

  A131000111 

 Per {104 [288]} lo più accade che quel cardinale, il quale nella prima votazione riportò maggior numero di voti sebben non sufficienti, alla seconda votazione rimanga vincitore, quantunque alle volte succeda al contrario, come in Pio IX, il quale, se alla prima votazione ebbe pochissimi voti, alla seconda e terza ne ebbe la maggior parte, la quarta pressochè tutti.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132001776 

 Lutero, frate che uscì dal convento, commise i più gravi disordini fra cui quello di sposare una monaca legata dai voti, mentre egli era pure legato da voti solenni e perpetui.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000085 

 Altro lodevole costume si pratica in molti paesi, e sarebbe a desiderare che si praticasse in ogni luogo, ed è la rinnovazione dei voti battesimali nel giorno medesimo che i ragazzi fanno la loro pasquale comunione.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000023 

 La pietosa Vergine accolse i miei voti, e non tardò ad infondere nel cuor di tutti la gioia più soave, e la più certa speranza, che ci avrebbe pienamente esauditi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000096 

 Servio divenuto re attese con grande zelo a migliorare la sorte del popolo di Roma, ingrandì considerevolmente quella città, riformò gravi abusi nell'amministrazione della giustizia togliendo al popolo i mezzi di sentenziare intorno agli affari di grande importanza a pluralità di voti.

  A139001719 

 «Signori, io vi ringrazio in nome della Francia e dell'esercito dei voti che fate per noi.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000003 

 Noi pertanto facciam voti, perchè, dato bando a tante storie d'Italia scritte con leggerezza od anche con perverso fine, questa del Bosco corra per le mani dei giovani, che s'iniziano allo studio delle vicende della nobilissima Penisola.

  A140000110 

 Ingrandì considerabilmente la città, riformò gravi abusi nella amministrazione della giustizia, togliendo al popolo i mezzi di sentenziare intorno agli affari di grande importanza a pluralità di voti.

  A140000825 

 La scelta di tutti i baroni cadde su Goffredo di Buglione, il quale si arrese a' loro voti, ma non volle cingere corona là, dove Gesù Cristo era stato coronato di spine; e in vece del titolo di re prese quello di Difensore del santo Sepolcro.

  A140001389 

 Tuttavia col desiderio di rendersi amico un uomo formidabile a tutto il mondo, impedire gravi mali, che sovrastavano alla Chiesa in caso di rifiuto, ed anche per far conoscere che egli non voleva rigettare i grandi favori, che Napoleone prometteva alla Chiesa, si determinò finalmente di appagarlo ne' suoi voti.

  A140001516 

 «Signori, io vi ringrazio in nome della Francia e dell'esercito dei voti che fate per noi.

  A140001807 

 - Plebiscito della Francia: circa 7,500,000 voti favorevoli a Napoleone III, 1,500,000 contrarii.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000084 

 Rispondo al viglietto che m'ha indirizzato con la data del 15 del corrente facendo voti perchè il suo Istituto possa prosperare ogni dì più in benefizio dei poveri.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000154 

 Le offerte, i voti e le fervorose preghiere {94 [286]} hanno continuato fino al giorno presente.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000176 

 Se mai ti accadesse, o cristiano lettore, di entrare nella chiesa dedicata a MARIA AUSILIATRICE, non potrai a meno di sentirti compreso da ammirazione rimirando un edilizio appena dà alcuni anni consacrato al divin culto e già ornato di voti che a più centinaia stanno appesi alle mura.

  A150000310 

 Chi entra nella chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice in Torino, ne vede le pareti, la sacra Immagine e l'altare {149 [453]} ornati di una svariata quantità di voti che ricordano diversi segnalati benefizi che l'augusta Regina del Cielo ottenne a' suoi divoti.

  A150000618 

 Confessato, ricevette il SS. Viatico, dinanzi a cui prostrato, nell'atto che egli divotamente lo riceveva, io rinnovai i miei voti, ed in quell'istante in mezzo alla gravezza del pericolo, sentii viva la mia fede nell'intercessione della Madre di Dio, ed un dolce presentimento dicevami, che avrei ricevuta la grazia.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000015 

 Nel 1455, i canonici della Metropolitana si radunarono a Concilio, e ad uninimità di voti decretarono


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000028 

 Ben lo comprovano i tanti voti che si fanno ad onore di sì gran Vergine al sopravvenire di pericoli, di malattie, o di altre disgrazie: lo comprovano le tante messe che vengono celebrate al suo altare, e le benedizioni che si danno frequentemente a richiesta dei divoti: lo comprovano l'assiduità ai SS Sacramenti, che anche nei giorni feriali non manca, e le visite incessanti al Santuario, e i tridui, le novene, le processioni, con cui si ricorre a sì pietosa Aiutatrice del suo popolo nelle pubbliche e private calamità.

  A154000048 

 Ma più non la finirei, se tutte volessi qui trascrivere le grazie innumerevoli ricevute anche in questi ultimi tempi da ogni sorta di persone, le quali attestano, che in occorrenza di malattie, di pericoli, di grandi sofferenze e di altre siffatte tribolazioni essendosi rivolte con preghiere e voti a N. S. della Pieve, ebbero sollievo, guarigione e salvezza, Mi restringerò a far cenno d'una sola grazia avvenuta in questi ultimi anni sotto gli occhi di tutto il popolo di Ponzone.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000140 

 E perchè? perchè per mezzo di Maria ritornati a Dio continuarono poscia a mostrarsi veramente suoi figli di voti.

  A156000156 

 Il santo {95 [347]} Padre vedendo esauditi i suoi voti, pieno di riconoscenza verso la celeste sua Liberatrice volle darle un pubblico e perpetuo segno di gratitudine.


don bosco-porta teco cristiano.html
  A161000002 

 Secondi Iddio questi miei voti, e spanda copiose benedizioni sopra tutti quelli che li vorranno leggere, affinchè sia copioso il frutto che, mediante la grazia del Signore, spero ne sia per derivare.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000211 

 Il Priore si elegge a pluralità di voti da tutti i confratelli della Compagnia insieme radunati.

  A164000213 

 Al priore è raccomandata la parte disciplinare delle regole dell' Oratorio, ed è coadiuvato dal vice-Priore, che è pure eletto a pluralità di voti la Domenica in Albis.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000314 

 Ogni domenica a sera vi sarà una conferenza per gli studenti, in cui il consigliere scolastico o chi ne fa le veci, leggerà i voti di ciascuno con qualche paterno riflesso, che serva di eccitamento agli allievi ad avanzarsi nello studio e nella pietà.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000012 

 Mediante l'osservanza dei voti religiosi, occupato unicamente in ciò che torna alla maggior gloria di Dio, si merita ad ogni momento divine benedizioni e grazie speciali.

  A166000016 

 La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiore tenga sè e i {XVII [25]} suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo.

  A166000017 

 I nostri voti pertanto si possono chiamare altrettante funicelle spirituali, con cui ci consacriamo al Signore, e mettiamo in potere del superiore la propria volontà, le sostanze, le nostre forze fisiche e morali, affinchè tra tutti facciamo un cuor solo ed un'anima sola per promuovere la maggior gloria di Dio, secondo le nostre costituzioni, come appunto c'invita la Chiesa quando dice nelle sue preghiere: ut una sit fides mentium, et pietas actionum

  A166000017 

 I voti son un'offerta eroica con cui moltissimo si accresce il merito delle opere nostre.

  A166000018 

 Mentre per altro i voti aumentano in cotale guisa il merito delle nostre opere, e le rendono tanto care a Dio, dobbiamo darci massima sollecitudine per non trascurarli.

  A166000046 

 Chi si consacra al Signore coi santi voti, egli fa un'offerta delle più preziose e delle più gradite alla Divina Maestà.

  A166000060 

 Tutti i soci vivono in comune stretti solamente dal vincolo della Carità fraterna e dei voti semplici, che li unisce in guisa da formare un cuor solo ed un'anima sola per amare e servire Iddio colla virtù dell' ubbidienza, {5 [55]} della povertà e della castità, e coli' esatto adempimento dei doveri di buon cristiano.

  A166000061 

 I chierici ed i preti, benchà abbiano fatti i voti, potranno ritenere i loro patrimoni o benefici semplici; ma non li potranno amministrare, né goderne i frutti, se non secondo la volontà del Rettore.

  A166000064 

 Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; né potrà esserne dispensato, se non dal sommo {6 [56]} Pontefice, ovvero sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generale.

  A166000073 

 Il voto di povertà, di cui qui si parla, riguarda soltanto l'amministrazione di qual si voglia cosa, non già il possesso; perciò {9 [59]} quelli, che hanno fatto i voti in questa Società, riterranno il dominio de' loro beni; ma ne è loro intieramente proibita l'amministrazione, come pure la distribuzione, e l'uso delle rendite.

  A166000073 

 Inoltre prima di fare i voti devono cedere, anche in modo privato, l'amministrazione, l'usufrutto e l'uso a quelli, cui vorranno, ed anche alla Congregazione, se così loro piacerà.

  A166000097 

 Il Rettore maggiore poi accetterà il postulante, se questi avrà ottenuto la pluralità dei voti dal Capitolo superiore.

  A166000099 

 Finita la terza prova, il socio può essere ammesso alla rinnovazione dei voti dai superiori della medesima casa, avuto nondimeno il consenso del Rettore maggiore.

  A166000099 

 Se avrà ottenuto la maggioranza dei voti, se ne darà notizia al Rettore, il quale col Capitolo superiore ne confermerà l' ammissione o no, come giudicherà meglio nel Signore.

  A166000100 

 Se il Capitolo non è presente, il Rettore maggiore, qualora vi sia una giusta ragione, può accettare in congregazione ed ammettere ai voti, o anche licenziare dalla Società in qualunque casa quelli, che giudicherà {32 [82]} meglio: ma questo si potrà fare consenziente e presente il Capitolo di quella casa.

  A166000101 

 Ciò che spetta all'accettazione dei Socii e alla loro professione di voti semplici si osservino tutte le cose che furono prescritte dal decreto dell' 23 Gennaio 1848.

  A166000102 

 Ma nessuno potrà essere ammesso ai voti se non avrà 16 anni compiuti.

  A166000102 

 Per essere ammesso a fare i voti si richiede che siasi compito il tirocinio della prima e della seconda prova.

  A166000103 

 Passati poi i tre anni, consentendolo il Capitolo, sarà fatta facoltà ad ognuno di rinnovare i suoi voti per un altro triennio, o di farli perpetui, se vorrà legarsi per tutta la vita.

  A166000103 

 Questi voti si fanno per un triennio.

  A166000103 

 Tuttavia niuno può essere ammesso {33 [83]} alle sacre ordinazioni, titolo congregationis, se non avrà fatto i voti perpetui.

  A166000104 

 Nondimeno essa è soltanto tenuta a provvedere per quelli che emisero i voti o temporanei, o perpetui.

  A166000117 

 Ognuno prima di essere ricevuto nella società {37 [87]} e prima di emettere i voti farà dieci giorni di esercizi spirituali sotto la direzione di maestri di spirito, e la confessione generale.

  A166000124 

 La prima deve precedere il noviziato, e dicesi la prava degli aspiranti; la seconda é quella appunto del noviziato, la terza è il tempo dei voti triennali.

  A166000127 

 Compito il noviziato e accettato il socio nella Congregazione, col parere del maestro {40 [90]} dei novizi il Capitolo superiore può ammetterlo a fare i voti triennali.

  A166000127 

 La pratica dei voti triennali costituirà la terza prava.

  A166000128 

 Nello spazio di tre anni, in cui sarà legato dai voti triennali, il socio può essere mandato in qualunque casa della Congregazione, purché vi si facciano gli studi.

  A166000130 

 Terminate in modo lodevole queste tre prove, se il socio vorrà realmente perdurare in Congregazione coi voti perpetui, può essere ammesso dal Capitolo superiore ad emetterli.

  A166000134 

 Prima di fare i voti ogni confratello farà dieci giorni di esercizi spirituali, diretti specialmente a riflettere alla vocazione ed istruirsi intorno alla materia dei voti, che egli intende emettere, qualora conosca chiaramente esser ciò secondo la volontà del Signore.

  A166000146 

 Intendete voi di emettere i voti triennali o perpetui?.

  A166000147 

 Se fa i voti triennali, risponderà: Sebbene io abbia ferma volontà di passare tutta la mia vita in questa Congregazione, tuttavia per secondare quanto prescrivono le nostre costituzioni per ora fo solamente i voti {45 [95]} triennali, pieno però di fiducia che dopo di essi potrò farli in perpetuo.

  A166000148 

 Se fa i voti perpetui, dirà: Essendo mia l'ernia volontà di consacrarmi per sempre a Dio nella Congregazione di s. Francesco di Sales, intendo di fare i voti perpetui, cioè di obbligarmi con voto ad osservare le costituzioni salesiane per tutta la mia vita.

  A166000150 

 Ora mettetevi alla presenza di, Dio e proferite, la formola dei voti di castità, povertà ed ubbidienza secondo le nostre costituzioni, che per l'avvenire saranno regola costante della vostra vita.

  A166000155 

 «Io sottoscritto ho letto e inteso le regole della Società di s. Francesco di Sales, e prometto di osservarle costantemente secondo la formola dei voti da me ora pronunziata.».

  A166000158 

 A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, {48 [98]} nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000034 

 La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiora tenga se e i suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo.

  A167000035 

 I nostri voti pertanto si possono chiamare altrettante funicelle spirituali, con cui ci consacriamo al Signore, e mettiamo in potere del superiore la propria volontà, le sostanze, le nostre forze fisiche e morali, affinchè tra tutti facciamo un cuor solo ed un' anima sola per promuovere la maggior gloria di Dio,secondo le nostre costituzioni, come appunto c' invita la Chiesa quando dice nelle sue preghiere: ut una sit fides mentium, et pietas actionum.

  A167000035 

 I voti sono un' offerta eroica con cui moltissimo si accresce il merito delle opere nostre.

  A167000036 

 L' atto poi dell' emission dei voti religiosi, secondo quel che ci insegna s. Tommaso, ci ridona l' innocenza battesimale: cioè chi emette i voti perpetui si pone nello stato come se avesse ricevuto allora il battesimo.

  A167000036 

 Sono anche soliti i Dottori di santa Chiesa a paragonare i voti religiosi al martirio, dicendo che tanto è il merito di chi emette i voti come di chi riceve il martirio; perchè, dicono, ciò che nei voti manca d' intensità è supplito dalla durazione.

  A167000037 

 Mentre per altro i voti aumentano in cotale guisa il merito delle nostre opere, e le rendono tanto care a Dio, dobbiamo darci massima sollecitudine per non trascurarli.

  A167000050 

 Come si osservano i voti, e se non vi siano dubbi in fatto di vocazione.

  A167000103 

 Chi si consacra al Signore coi santi voti, egli fa un' offerta delle più preziose e delle più gradite alla divina Maestà.

  A167000120 

 Tutti i soci vivono in comune stretti solamente dal vincolo della Carità fraterna e dei voti semplici, che li unisce in guisa da formare un cuor solo ed un' anima sola per amare e servire Iddio colla virtù dell' ubbidienza, della povertà e della castità, e coll' esatto adempimento dei doveri di buon cristiano.

  A167000121 

 I chierici ed i preti, benchè abbiano fatti i voti, potranno ritenere i loro patrimoni o benefici semplici; ma non li potranno amministrare, nè goderne i frutti, se non secondo la volontà del Rettore.

  A167000124 

 Ciascheduno è obbligato ad osservare i suoi voti, siano triennali, siano perpetui; nò potrà esserne dispensato, se non dal sommo Pontefice, ovvero quando sia stato licenziato dalla Società dal Superiore generalo.

  A167000133 

 Il voto di povertà, di cui qui si parla, riguarda soltanto l' amministrazione di qual si voglia cosa, non già il possesso; perciò quelli, che hanno fatto i voti in questa Società, {58 [256]} riterranno il dominio de' loro beni; ma ne è loro intieramente proibita l' amministrazione, come pure la distribuzione e l' uso delle rendite.

  A167000133 

 Inoltre prima di fare i voti devono cedere, anche in modo privato, l' amministrazione, l' usufrutto e l' uso a quelli, cui vorranno, ed anche alla Congregazione, se così loro piacerà.

  A167000148 

 Nondimeno queste aggiunte e questi mutamenti, benchè approvati a maggioranza di {62 [260]} voti, non potranno obbligare alcuno, se prima non otterranno il consenso della Santa Sede.

  A167000164 

 Chi otterrà la maggioranza assoluta dei voti sarà il novello Rettore o Superiore generale.

  A167000164 

 Poi si eleggeranno da tutti i presenti, in modo segreto, tre scrutatori dei voti, e due segretari.

  A167000166 

 I voti poi saranno dati da quelli, che godono del diritto di eleggere il Rettore, come è nell' articolo 5° di questo capo.

  A167000167 

 Quegli che avrà ottenuta la maggioranza assoluta dei voti sia Superiore generale, a cui tutti i confratelli dovranno prestare obbedienza.

  A167000169 

 Il Prefetto, il Direttore spirituale, l' Economo e i tre Consiglieri sopraddetti saranno eletti per suffragi dal Rettore e dagli altri soci, i quali avendo fatto i voti perpetui {68 [266]} potranno aver parte all' elezione del Rettor maggiore.

  A167000169 

 Per èssere eletti si richiede, che abbiano almeno rissato cinque anni in Congregazione, compito trentacinque anni ed abbiano i voti perpetui.

  A167000173 

 Chi otterrà la maggioranza dei voti, sarà il nuovo membro del Capitolo superiore.

  A167000182 

 I consiglieri intervengono a tutte le deliberazioni che risguardano l' accettazione al noviziato, l' ammissione ai voti, o il licenziamento di qualche membro della Società; e se si tratta dell' apertura di una nuova casa, o di eleggere il Direttore di qualche casa particolare; di contratti di beni immobili; di compre e di vendite.

  A167000182 

 Se nella ricognizione dei voti {71 [269]} segreti, che hanno forza di deliberazione, la maggioranza non sarà favorevole, il Rettore protrarrà la deliberazione.

  A167000203 

 Il Rettore maggiore poi accetterà il postulante, se questi avrà ottenuto la pluralità dei voti dal Capitolo superiore.

  A167000205 

 Finita la terza prova, il socio può essere ammesso alla rinnovazione dei voti dai superiori della medesima casa, avuto nondimeno il consenso del Rettore maggiore.

  A167000205 

 Se avrà ottenuto la maggioranza dei voti, se ne darà notizia al Rettore, il quale col Capitolo superiore ne confermerà 1' ammissione o no, come giudicherà meglio nel Signore.

  A167000206 

 Se il Capitolo non è presente, il Rettore maggiore, qualora vi sia una giusta ragione, può accettare in Congregazione ed ammettere ai voti, o anche licenziare dalla Società in qualunque casa quelli, che giudicherà meglio: ma questo si potrà fare con senziente e presente il Capitolo di quella casa.

  A167000207 

 Ciò che spetta all' accettazione dei Socii e alla loro professione di voti semplici, si {77 [275]} osservino tutte le cose che furono prescritte dal decreto detti 23 Gennaio 1848.

  A167000208 

 Ma nessuno potrà essere ammesso ai voti se non avrà 16 anni compiuti.

  A167000208 

 Per essere ammesso a fare i voti si richiede che siasi compito il tirocinio della prima e della seconda prova.

  A167000209 

 Passati poi i tre anni, consentendolo il Capitolo, sarà fatta facoltà ad ognuno di rinnovare i suoi voti per un altro triennio, o di farli perpetui, se vorrà legarsi per tutta la vita.

  A167000209 

 Questi voti si fanno per un triennio.

  A167000209 

 Tuttavia niuno può essere ammesso alle sacre ordinazioni, titulo congregationis, se non avrà fatto i voti perpetui.

  A167000210 

 Nondimeno essa è soltanto tenuta a provvedere per quelli che emisero i voti o temporanei, o perpetui.

  A167000223 

 Ognuno prima di essere ricevuto nella società e prima di emettere i voti farà dieci giorni di esercizi spirituali sotto la direzione di maestri di spirito, e la confessione generale.

  A167000230 

 La prima deve precedere il noviziato, e dicesi la prova degli aspiranti; la seconda è quella appunto del noviziato, la terza è il tempo dei voti triennali.

  A167000233 

 Compito il noviziato e accettato il socio in Congregazione, col parere del maestro {83 [281]} dei novizi, il Capitolo superiore può ammetterlo a fare i voti triennali.

  A167000233 

 La pratica dei voti triennali costituirà la terza prova.

  A167000234 

 Nello spazio di tre anni, in cui sarà legato dai voti triennali, il socio può essere mandato in qualunque casa della Congregazione, purchè vi si facciano gli studi.

  A167000236 

 Terminate in modo lodevole queste tre prove, se il socio vorrà realmente perdurare in Congregazione coi voti perpetui, può essere ammesso dal Capitolo superiore ad emetterli.

  A167000240 

 Prima di fare i voti ogni confratello farà dieci giorni di esercizi spirituali, diretti specialmente a riflettere alla vocazione, ed istruirsi intorno alla materia dei voti, che egli intende emettere, qualora conosca chiaramente esser ciò secondo la volontà del Signore.

  A167000243 

 Se fa i voti.

  A167000243 

 perpetui, dirà: Essendo mia ferma volontà di consacrarmi per sempre a Dio nella Congregazione di s. Francesco di Sales, intendo di fare i voti perpetui, cioè di obbligarmi cpn voto ad osservare le costituzioni salesiane per tutta la mia vita.

  A167000244 

 Ora mettetevi alla presenza di Dio e proferite la formala dei voti di castità, povertà ed ubbidienza secondo le nostre costituzioni, che per l' avvenire saranno regela costante della vostra vita.

  A167000248 

 "Io sottoscritto ho letto e inteso le regole della Società di s. Francesco di Sales, » e prometto di osservarle costantemente secondo la forinola dei voti da me ora pronunziata.

  A167000250 

 A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000013 

 Quella che avrà riportata la maggioranza assolata dei voti, sarà eletta a Superiora Generale.

  A168000015 

 Qualora poi la elezione per dispergimento di suffragi non fosse avvenuta dopo la terza prova, sarà in facoltà del Superiore Maggiore di eleggere quella, che riporto la maggioranza dei voti relativa.

  A168000016 

 Se avvenisse che due Suore riportassero egual numero di voti, il Presidente darà il suo voto a quella delle due, che davanti a Dio crederà più idonea per tale carica.

  A168000018 

 La elezione della Vicaria, dell'Economa e delle due Assistenti si farà allo stesso modo, ma la elezione sarà valida colla sola maggioranza relativa dei voti, vale a {15 [305]} dire si terrà per eletta quella, che avrà ottenuto più suffragi che ogni altra.

  A168000041 

 Si procederà poi alla votazione del Capitolo di quella Gasa, in cui trovasi la Postulante, e se questa otterrà la maggioranza dei voti, se ne farà esatta relazione al Capitolo Superiore, che giudicherà intorno alla sua ammissione a vestire l'abito religioso colle cerimonie prescritte.

  A168000042 

 Un mese prima del loro termine sarà di nuovo esaminata la condotta e l'attitudine della Novizia, e se nello scrutinio che si farà di lei otterrà la maggioranza dei voti favorevoli, sarà ammessa alla santa Professione, secondo il formulario prescritto.

  A168000045 

 Dietro grave motivo di moralità e condotta le Novizie potranno essere licenziate dall'Istituto dalla Superiora Generale, e le Professe dal Capitolo Superiore col consenso del Superiore Maggiore, che in quell' atto le dispensa dai voti.

  A168000171 

 Per quanto tempo intendete emettere i santi voti? {59 [349]} Nov. Sebbene noi abbiamo ferma volontà di passare tutta la nostra vita in questa Congregazione, tuttavia per secondare quanto è stabilito dalle regole intendiamo di obbligarci per tre anni, piene di fiducia, che dopo di essi potremo fare i santi voti in perpetuo.

  A168000172 

 Essendo nostra ferma volontà di consecrarci per sempre al Signore nell'Istituto di Maria Ausiliatrice, intendiamo di fare i voti perpetui.

  A168000173 

 Ora mettetevi alla presenza di Dio, e proferite la formola dei voti di castità, povertà ed obbedienza, secondo le regole della vostra Congregazione.

  A168000174 

 Conoscendo la debolezza mia, e temendo l'instabilità della mia volontà, mi metto alla vostra presenza, onnipotente e sempiterno Iddio, ed implorando i lumi dello Spirito Santo, l'assistenza della B. V. Maria, e del mio Angelo Custode, prometto a Dio ed a voi, mio Rev. mo Padre ( se è persona delegata {60 [350]} si dirà: A voi che fate le veci del mio Superiore), e faccio voto di povertà, castità ed obbedienza per tre anni ( se i voti sono perpetui dirà: per tutta la mia vita).

  A168000174 

 Voi, o misericordioso Gesù, mi avete inspirato di fare questi voti, voi aiutatemi colla vostra santa grazia ad osservarli.

  A168000176 

 Finita la emissione dei voti, e ritornate ciascuna al proprio posto, il Sacerdote dirà:.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000198 

 Oh è certo che questi voti della Chiesa militante sono dal Signora appieno esauditi e coronati, e che egli si elegge di abitare nel nuovo tempio in modo ancor più eccellente che non nell'antico tempio Gerosolimitano.

  A173000217 

 Se l'istruzione religiosa, cattolica, come vedemmo, è di tutte le istruzioni la più importante e per l'eccellenza degli oggetti intorno a cui versa, e pel dovere strettissimo da cui è richiesta, e pei vantaggi che arreca; se dessa perchè si mantenga pura e fruttuosa dee essere impartita del magistero infallibile della vera Chiesa, ricevuta con perfetta sommissione di mente e di cuore, accompagnata e fomentata dalle pratiche della pietà e della virtù, dunque, riveriti uditori, facciamo i voti più ardenti perchè siffatta istruzione nelle cattoliche contrade col massimo zelo a tutte le classi della gioventù sia somministrata; facciamo il più saldo proposito {150 [152]} di adoperarci, secondo che le nostre circostanze il consentono, perchè i pregiudizii e le iniquità del mondo non abbiano con gravissimo danno dei figliuoli e delle intere popolazioni ad isterilire e corrompere l'istruzione medesima.

  A173000222 

 Se mai ti accadesse, o cristiano lettore, di entrare nella chiesa dedicata a MARIA AUSILIATRICE non potrai a meno di sentirti compreso da ammirazione rimirando un edifizio appena da alcuni mesi consacrato al divin culto e già ornato di voti che già a centinaio alle mura stanno appesi.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000001 

 1869 l'approvò solennemente qual società di voti semplici: « uti societatem votorum simplicium sub [...] gimine Moderatoris Generalis, salva Ordinariorum iurisdictione ad formam sacrorum Canonum, [...] Apostolicarum constitutionum» peraltro ingiun [...] he le regole allora trasmesse in volgare idioma {51 [101]} fossero emendate giusta le istruzioni, e quindi si [...] a tempo più opportuno, ed intanto il S. Padre (che Dio protegga per molti altri anni) accolse la supplica sulle lettere Dimissoriali, e fino da quel tempo si degnò concederle per un decennio con prudenti cautele.

  A174000004 

 Due sono le principali indagini: la Prima sulla concessione delle Lettere Dimissoriali ad quemcumque Catholicum Episcopum, nella quale petizione l'Oratore ha incluso il distinto privilegio dell ' extra tempora a sacris Canonibus institula; la seconda sopra la comunicazione di privilegi e grazie già concedute a consimili Congregazioni, sul qual proposito ci atterremo alle regole generali senza ingolfarci della specifica enumerazione di tanti privilegi che sono riportati in interi volumi, e che variano secondo la diversità degli Ordini Religiosi ed Istituti Ecclesiastici, dove si professano i voti semplici.

  A174000008 

 approvate da Pio VI nel 1775 sono rimarchevoli la 53: Item voluit quod in Literis Indulgentiarumn ponatur quod si Ecclesiae, vel Capellaie, aut alias aliqua indulgentia fuerit concessa, de qua inibi speciali mentio facia non sii, huiusrnodi Literae sint nullae, nonchè la regola 54: Item voluit D. N. quo Litterae super indulgentiis non expediantur ad instar, donde si vede la mente che consimili privilegi devono specifice, et nominatim concedersi, e ciò molto più nelle Congregazioni di voti semplici che non hanno il privilegio d'appartenere agli Ordini Regolari.

  A174000040 

 Ma sebbene si abbiano le più cordiali relazioni coi parrochi e cogli Ordinari, tuttavia ad ogni momento occorrendo incertezze nella pratica delle Costituzioni, si fa ora umile preghiera per ettenere la Comunicazione di queste grazie spirituali con qualche Congregazione di voti semplici, ma già costituita e conosciuta notoriamente.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000001 

 Laonde per' conservare l'unità di disciplina {52 [388]} in tanto grandi e numerose case e numerose case fino dal 1844 alcuni Ecclesiastici si riunirono insieme per costituire una specie di Società, o Congregazione, non astringendosi a vincolo di voti, ma bensì promettendo di porre in esecuzione ogni opera, la quale ridondasse alla maggiore gloria di Dio, nonchè alla salute delle Anime.

  A175000002 

 Qualunque sia l'appreziazione di tali privati colloqui, è indubitato che il Fondatore si adoperò a stabilire, e riformare le Regole del suo Istituto, accogliendo perciò di buon grado i consigli avuti, aggiunse alle medesime con tre distinti paragrafi i tre voti di castità, povertà ed obbedienza per fondare così una Società di voti semplici, perchè senza voti non vi sarebbero gli opportuni legami tra soci e soci, e tra superiori ed inferiori.

  A175000002 

 Tale promessa s'ebbe regolare forma di voti semplici nel 1858, e molto v' influì l'impulso di autorevoli Personaggi.

  A175000013 

 » Lo scopo di cotale disposizione, secondo il postulante si è che ogni socio goda in faccia alla legge tutti i diritti civili, mentre l' individuo in faccia alla Chiesa è veramente religioso, legato in coscienza dai tre voti di povertà, castità ed obbedienza.

  A175000014 

 che i RR. Padri Gesuiti dopo avere emessi voti posono ritenere il dominio, non godendo però la libera amministrazione del medesimo ivi « post emissa vola retinent, et acquirere possunt dominium radicale bonorum temporalium non tamen habent jus actuale de iis pro suo arbitrio disponendi vel utendi in cuius ABDICATIONE ESSENTIA religiosae paupertatis consistit.

  A175000016 

 5 delle osservazioni che i Chierici, o Sacerdoti dopo avere emessi i voti perpetui non potessero conservare i benefici Ecclesiastici.

  A175000019 

 Tale disposizione sembrerebbe adattarsi al caso in grazia di un Istituto con voti semplici e comuni regole.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000006 

 Ed il Signore, il quale non abbandona mai coloro che con purità di intenzione a lui fanno ricorso, lo esaudì; gli diè forza a resistere ai reiterati inviti, a ribattere le lusinghiere proposte, che gli venivano fatte e si consacrò a {26 [340]} Dio coi voti triennali negli esercizi spirituali di Lanzo l' anno 1874.

  A181000007 

 Era intanto scorso un anno dacchè aveva professato con voti triennali, e avendo compiuti i corsi di Teologia era mestieri emettere i voti perpetui, a fine di potersi presentare alle Sacre Ordinazioni.

  A181000017 

 Nel Settembre di quell' anno medesimo andò cogli altri suoi confratelli a far gli Esercizi Spirituali a Lanzo Torinese, ed avrebbe desiderato assai di emettervi i voti, ma non potè ciò fare per non avere ancora compiuto l' anno sedicesimo di età prescritto da' sacri Canoni e dalle regole della Congregazione.

  A181000018 

 Co' voti, scrisse sotto {34 [348]} la data di Settembre nel suo librettino, ho reso l' anima e il corpo tempio vivo dello Spirito Santo.

  A181000018 

 Giungeva intanto il giorno per lui da tanto tempo sospirato, in cui potè finalmente, colla professione religiosa, far paghi i voti del suo cuore.

  A181000058 

 Fare i voti triennali è un fare le cose per metà.

  A181000058 

 Veniva intanto il Settembre, tempo in cui, radunati tutti i confratelli a Lanzo, per gli Esercizi Spirituali, si sogliono emettere i voti.

  A181000060 

 Pare che il Signore volesse dare al suo servo la consolazione di poter emettere i voti, solo perchè avesse campo a meritare di più pel Paradiso, e non avesse poi a sentire tanto aspramente il distacco dalle cose di questa terra, ed i dolori della malattia, la quale tuttogiorno andava crescendo.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000012 

 Egli avrebbe ben voluto far subito i voti perpetui, ma per la sanità non al tutto rassicurante fu molto il concedergli che li facesse triennali.

  A182000012 

 La sua sanità pareva dunque in buono stato; la sua condotta era ottima, ed essendo virissimo {31 [365]} oltremodo il suo desiderio di consacrarsi tatto a Dio nella Congregazione, fu ammesso ai voti triennali.

  A182000013 

 Contento poi d'aver potuto fare i voti all'epoca degli esercizi, lamentava che in causa della malattia non aveva potuto farli perpetui, come era stato suo ardente desiderio per incorporarsi intieramente alla Congregazione.

  A182000034 

 Ad un suo compagno poi tutto famigliarmente scriveva: "Sarai già prete quando riceverai questa mia? Faccio voti, perchè presto possa offerire l'Incruento Sacrifizio al Santo dei Santi; sì, preparati bene con una santa vita, che quel giorno merita tutto.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000010 

 Laonde il 2 ottobre 1878 in Lanzo, avendo compiuti i voti triennali, con gioia e compiacenza verace fu riammesso nella Congregazione coll'emissione dei voti perpetui.

  A183000028 

 Finito lodevolmente il tempo di prova, gli fu permesso di emettere i voti religiosi per tre anni il 26 settembre del 1877 in Lanzo Torinese nella Chiesa del Collegio detto di S. Filippo Neri, dopo esservisi preparato cogli esercizi spirituali, che colà ogni anno si dettano.

  A183000041 

 Superate con edificazione e lode le provo del religioso tirocinio, il 26 settembre 1877 omise i voti triennali, e si può dire che nel breve tempo ch'egli passò come cherico menò vita proprio esemplare.

  A183000064 

 Com'era da aspettarsi, ne ebbe a pluralità di voti l'approvazione, e potè legarsi alla Congregazione il 25 settembre 1875.

  A183000064 

 È ineffabile la gioia da cui egli fu inondato quando vide esauditi i suoi voti e potè entrare ad ingrossare le file dei Salesiani, ove si vedeva aperto un campo vastissimo per fare del bene immenso a tanta povera gioventù, che va a' dì nostri miseramente perduta per mancanza di operai che lavorino in questa vigna tanto cara al Signoro.

  A183000089 

 E Dio benedetto appagava i suoi voti nel settembre del 1879.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000004 

 Per questa guisa cresceva questo bel fiore, che in breve doveva colle sue virtù mandare soave fragranza da attirare sopra di sè gli occhi del Signore, rendersi degno di ossero trapiantato nel giardino mistico della Congregazione Salesiana nella quale, accettato definitivamente potè emettere i voti perpetui in data 27 Settembre 1876.

  A184000021 

 In vista di queste buone disposizioni, a termine dell'anno di noviziato fu ammesso ai voti.

  A184000021 

 Sarebbe {49 [17]} stato suo ardentissimo desiderio emetterli perpetui, ne fece formale domanda, e sebbene nessuno de' superiori avesse speciali difficoltà, e tutti fossero proclivi a concederglieli in vista delle sue virtù, tuttavia il non aver paranco vinto intieramente la sua leggerezza e l'età sua ancor giovanile, consigliarono a concedergli solo i voti triennali.

  A184000025 

 Avrebbe desiderato prima di partire emettere i voti perpetui; ma per ragioni speciali si credette bene di lasciargli fare solo i triennali, ai quali si attenne volentieri pensando che passati i tre anni avrebbe poi potuto con tutta facilità fare i perpetui.

  A184000071 

 Terminato l'anno scolastico e venuta l'epoca degli spirituali esercizi di Lanzo fu ammesso ai voti triennali, essendo il settembre del 1876.


don bosco-societas sancti francisci salesii.html
  A186000026 

 3° Huiusque voti observantia sub culpa non obligat, nisi in iis, quae mandatis Dei Sanctaeque Matris Ecclesiae adversentur, et cum Superior suum praeceptum his verbis exprimit: « In virtute sanctae obedientiae praecipio.

  A186000031 

 1° Observantia voti paupertatis in hoc praecipue consistit, ut animum ab omnibus terrestribus alienum habeat; quod nos vita quoqueversu communi ad victum et vestimentum consequi curabimus, nec quidpiam, nisi peculiari Superioris permissione, pro nobis retinentes.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000411 

 Innocenzo ne fece l'apertura con un patetico discorso sui mali che affliggevano la Chiesa, e sul modo di porvi rimedio, quindi a voti unanimi furono condannate tutte le eresie, e particolarmente {237[395]} quella degli Albigesi, i quali con ogni lor partigiano furono scomunicati.

  A189000480 

 Le università, tutti i dottori gridarono all'empietà, all'eresia, ma l'acciecato e superbo eresiarca divenne più ostinato, e benché ligato da voti solenni, giunse sacrilegamente ad ammogliarsi con Catterina {290[448]} di Bore religiosa in un monastero di Misaia.

  A189000538 

 R. I Franchi-muratori altro non sono che uomini, i quali si radunano in luoghi segreti per far voti, giuramenti, e cospirar con implacabil odio contro i re, i Papi e preti, e contro il Dio de' cristiani.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000324 

 Ma nulla potè impedire il conseguimento dei voti della pia principessa.

  A190000443 

 Pertanto il concilio, presieduto dallo stesso Alessandro, decretò che nel caso in cui i cardinali non andassero d'accordo nella elezione papale, fosse riconosciuto per legittimo colui che avesse riportati i due terzi di voli, e che se colui il quale ottenesse la terza parte dei voti volesse tuttavia dichiararsi papa, si il promosso come i promotori fossero scomunicati.

  A190000526 

 Benchè legato da voti solenni sposò Catterina di Bore, religiosa in un monastero di Misnia.

  A190000553 

 S. Gaetano con Pietro Caraffa, vescovo di Chieti o Teane, e con altri due compagni dinanzi all'altare maggiore di s. Pietro in Vaticano emisero i voti solenni, dando così principio alla congregazione dei chierici regolari, i quali per essersi eletto come primo superiore il vescovo di Teane, furon detti Teatini.

  A190000607 

 Furono essi con tal nome chiamati, perchè oltre ai tre voti di castità, povertà, obbedienza, aggiungevano il quarto, d'impegnarsi a svegliare nei fedeli la memoria della passione di N. S. G. C. Il più mirabile si è che quelle regole furono trovate piene dello spirito del Signore e di alta sapienza, quantunque il nostro santo non contasse che 26 anni, nè mai prima avesse lette altre regole di ordini religiosi.

  A190000624 

 Fra le preghiere, i voti, le gioie, la tristezza era un continuo esclamare: «Oh questi è un martire! questi è un martire!» Sul sepolcro di lui fu scritto il seguente epitafio: {327 [327]}.

  A190000664 

 Alla morte di Gregorio venne pressochè con unanimità di voti proclamato pontefice il 16 giugno 1846, due {343 [343]} giorni appena dopo che i cardinali erano entrati in conclave, e prese il nome di Pio IX.

  A190001357 

 Novizio, religioso che non ha ancora fatti i voti, ed è nel tempo di prova che dicesi noviziato, durante il quale sperimenta la sua vocazione.

  A190001498 

 Regolare, chi ha fatto i voti in una casa religiosa.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000195 

 Questo fatto ci deve ammaestrare a non far voti, se non col consiglio di persone assennate, e a non fare mai nè promesse nè voti di cose incerte, o che non possano compiersi senza peccato, come appunto fu quella di Iefte.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000014 

 Nell'esame semestrale aveva ancora ottenuti buoni voti, e il padre dimostrò la sua soddisfazione regalandogli un bell'orologio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000001 

 Finalmente il giorno tre di aprile dell'anno 103, dopo molte preghiere, fu eletto sant'Anacleto per supremo Pastore del gregge di G. C, e così furono appagati i voti di tutti i fedeli.

  A199000040 

 E senza esitare un momento con voti unanimi elessero s. Evaristo per sovrano Pontefice e Capo della cristianità.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000036 

 Dato il voto, ciascuno andava a sua casa, ritornando nel medesimo luogo finchè fosse terminata la elezione; cioè finchè alcuno avesse ottenuto due terzi di voti.

  A201000037 

 Quel pontefice erasi a ciò deliberato perchè nella sua elezione la santa sede fu vacante per due anni, nel qual tempo i cardinali non poterono andar d'accordo nei loro voti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000074 

 Il medesimo santo pontefice ordinò che le vergini consacrate a Dio non facessero professione, cioè non facessero i voti, fino all'età di 25 anni.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000057 

 Egli si meritò costantemente il primo posto di suo periodo e le altre onorificenze della scuola e quasi sempre tutti i voti in ciascuna materia, che di mano in mano si andava insegnando.

  A205000214 

 Ella arrida alle nostre speranze, esaudisca i nostri voti, e noi coperti dal suo manto, forti del suo patrocinio, sfideremo le procelle di questo mare infido, supereremo gli assalti del nemico infernale.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000031 

 Avvicinavasi intanto il bramato termine del suo noviziato, e rimirando essa come felice il giorno in cui sarebbesi consacrata al suo Gesù coi voti solenni, volle preparatisi col ritiro di dieci giorni.

  A208000031 

 Cominciò dall' incitare a nuovo impegno la madre, la quale ben {45 [319]} sapendo di perdere per sempre quella cara figlia, se le permetteva difare i voti, ruppe ogni stabilito accordo col monastero, e protestò di voler ad ogni costo condurre a casa la figlia.

  A208000032 

 Venuto velocemente a buon fine ogni aggiustamento, il di festivo di s. Stefano ai 26 dicembre dell' anno 1677, tra la gioia e applauso universale, Suor Maria degli Angeli, serena in volto, ripieno il cuore di sovrabbondante pace, fa solennemente i suoi voti, e riceve il sacro velo, tutta e per sempre se stessa sacrificando al buon Gesù.

  A208000040 

 Fatti i voti solenni cominciarono per lei quegli interni travagli, a cui era già andata altre volte soggetta.

  A208000122 

 Oh amabile Vergine, Beata Maria degli {182 [456]} Angeli, che consecrata a Dio co' santi voti di religione incominciaste una vita di perfezione, e vi esercitaste costante nella pratica delle virtù, deh concedete anche a noi, che fedeli alle promesse del s. Battesimo, ed ai doveri del nostro Stato proseguiamo costanti nel sentiero di santità, vincendo le tentazioni e le insidie de' nostri spirituali nemici, e conseguiamo finalmente la sorte di perseverar fino all' ultimo nella grazia del Signore.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000022 

 Non sapendo in qual maniera conciliare il rispetto dovuto ai voti fatti a Dio coll'usanza mosaica che imponeva il matrimonio a tutte le donzelle d'Israele, radunò gli anziani e consultò il Signore ai piedi del tabernacolo {16 [296]} dell' alleanza.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000146 

 Dopo molti anni di assenza io sono ritornato in Gerusalemme per portarvi le limosine altrove raccolte a favore dei poveri di questi paesi e per adempire alcuni miei voti.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000034 

 Facciamo voti, o carissimo fratello, per la vostra salute ( S. Cip.





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