Parola «Scuola» [ Frequenza = 486 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000056 

 Se c'è tanto pericolo pei cattivi discorsi, come dovranno fare coloro che si trovano in qualche scuola, o bottega, o negozio, o in qualche altro luogo ove si parla male, e donde non possono venir via?.

  A003000057 

 Quelli adunque che si trovano in una scuola o in una bottega, o negozio, o in qualche altro luogo in cui {82 [30]} si parli male, ecco come devono regolarsi: se quelle persone che parlano male sono inferiori, essi devono riprenderle rigorosamente; se poi sono persone a cui non convenga fare rimproveri, essi fuggano se è loro possibile; e se non è possibile di fuggire, stiano fermi a non prender parte nè con parole, nè con sorriso; anzi col loro cuore si rivolgano a Dio con qualche giaculatoria, onde il Signore li aiuti a non cadere in peccato.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000047 

 L'hanno dunque scritto essi medesimi (dal giorno dell'apparizione {20 [420]} in poi erano stati messi alla scuola, e ciascheduno separatamente); quindi piegarono e suggellarono la loro lettera; e tutto ciò alla presenza di persone ragguardevoli, scelte dallo stesso vescovo a servir loro di testimonii.

  A004000071 

 «Due monache istitutrici, uscendo dalla loro scuola, maravigliate di questo assembramento, si avvicinano e si informano dell'avvenimento che può attrarre tanta gente e cagionare una tale emozione.

  A004000165 

 A questa religiosa scena fra gli altri erano presenti Genta Francesco da Ghieri, sac. Scaravelli Alfonso, Maria Artero maestra di scuola.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000009 

 In generale poi son tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale; ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono da D. Bosco essere applicati esclusivamente allo studio.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000014 

 Quel fanciullo sarà modello di virtù nelle scuole, quello che i maestri proporranno come esempio di diligenza ai condiscepoli; sarà lo specchio di divozione, egli dovrà guidare tanti discoli sul cammino della virtù, confermare tanti buoni nella via del bene; egli sarà il padre dei poveri, la delizia dei genitori; egli sarà colui che in breve giungerà a tal grado di virtù da non conoscere più alcuna strada se non quella che conduce alla Chiesa ed alla scuola; egli sarà colui che dopo aver passato quindici anni nello studio e nella virtù risolve di darsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico; lavorare unicamente per la gloria di Dio; egli sarà colui che un giorno divenuto maestro del clero somministrerà molti degni ministri alla Chiesa e guadagnerà molte anime al Cielo.

  A013000046 

 E questo era il tempo della maravigliosa scuola di D. Caffasso.

  A013000106 

 Egli è soltanto all'eta tra gli otto ed i dieci anni, e già con maravigliosa esattezza compie i suoi doveri di scuola.

  A013000188 

 La vostra vita in questa terra si può dire che fu una continua scuola d'umiltà; {130 [480]} umiltà insegnaste sino dalla culla, umiltà deste a vedere nella bottega di Nazaret, umiltà predicaste per l'intero corso di vostra vita, e non contento di predicarla colle opere e colla voce, tutti ci invitaste alla sequela, a seguitarne i vostri esempi con quelle belle parole: discite a me, quia mitis sum et humilis corde.

  A013000188 

 Questo invito, che già faceste nel corso di vostra vita mortale, lo rinnovate continuamente da quel tabernacolo, e lo rinnovate in quest'oggi a me: Disce a me, fili, quia mitis sum et humilis corde; eh! che scuola, mio Dio, che lezione! È questa la mia confusione, il mio spavento; Voi così umile, io cosi altero e superbo, Voi così sprezzante gli applausi dì questo mondo, ed io ne sono così ansioso, Voi così paziente e tollerante ne' disprezzi, ed io così sensibile ed intollerante.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000005 

 Con un ingegno appena sufficiente, guidava la scuola con soddisfazione de' superiori e con vantaggio degli allievi, i quali corrispondevano con zelo agli impegni del maestro.

  A014000005 

 Mentre faceva scuola era pur destinato all'uffizio di catechista.

  A014000005 

 Messo a fare scuola in quel Collegio medesimo non si dimenticava che il vero mezzo per ottenere disciplina e profitto era insinuare la pietà nei suoi scolari.

  A014000012 

 Dopo mezzodì, tra la scuola, l'uffizio e la visita al SS. Sacramento veniva l'ora di studio, che procurava di farlo coi confratelli.

  A014000012 

 Lungo la mattina ora in una scuola ed ora in un'altra a raccomandare quanto giudicava necessario per il buon ordine.

  A014000012 

 Visita alla casa e sorveglianza ai giovanetti che cominciavano a raccogliersi per la scuola.

  A014000017 

 Fornito di sufficiente ingegno e di molto buona volontà di imparare faceva grande profitto nella scuola che frequentava in paese, benchè con suo grande dispiacere abbia dovuto presto lasciare quella occupazione per andare coi fratelli a coltivare la campagna.

  A014000035 

 In fine dell'anno subì ottimi esami, e passato alla 3 a ginnasiale con pari successo fu quasi sempre fra quelli che più si distinsero, da passare poi fra i migliori alla scuola della Rettorica.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000029 

 Nel 1872 già aveva ottenuta la patente di maestro di scuola elementare superiore, e nel 1874 quella di maestro di scuola tecnica: di modo che quando nel 1875, addì 12 Marzo, entrava negli Ordini Minori, era già abilitato a coprire diverse cattedre.

  A015000031 

 Dapprima fu destinato al collegio di Lanzo ove faceva la scuola elementare.

  A015000034 

 L'ora del suo trapasso dalla terra al cielo era già decretata, ed il Signore che lo voleva con se, gli aveva mandato da circa un anno una febbre insistente e quotidiana, accompagnata da tosse ostinata, che lo rendeva in qualche mese incapace a proseguire nel suo ufficio di far scuola.

  A015000034 

 {14 [400]} Uso a sovente visitarli nella chiesa, era talvolta circondato da non pochi de' suoi scuolari, che eccitati dal suo esempio lo venivano seguendo, quando terminata la scuola o lo studio, poteva dare a quella visita alcuni momenti della venuta ricreazione.

  A015000035 

 I suoi pensieri erano pur sempre rivolti {15 [401]} a' suoi doveri, a' suoi studi! ed alla sua scuola.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000017 

 Spesse volte, troppo occupato in servizi di casa e di chiesa, non poteva compiere i suoi doveri di scuola: rimproverato di ciò taceva, mentre bastava una sola parola per giustificarsi.

  A016000026 

 Un fatto avvenuto nei primi giorni che frequentava la scuola servì a far crescere sì nei compagni che nel maestro la stima che già avevano di lui.

  A016000027 

 Alcuni compagni avendolo visto venire nella scuola con un contegno umile, piuttosto malvestito, piccolo della persona, indietrone'suoi studi, con un aspetto modesto e non curante, prendendolo per un milenso cominciarono a berteggiarlo in secreto ed a farsi beffe di lui; nè di ciò contenti alle volte anche lo punzecchiavano, gli davano spinte ed urtoni e lo deridevano amaramente.

  A016000028 

 Nelle ricreazioni poi non voleva discorrere di cose inutili {13 [21]} e frivole, ma cercava i compagni migliori della scuola per farsi spiegare da loro quelle cose che non aveva capito nello studio; tirava fuori il suo bigliettino dove s'era notato quanto non capiva, ed insisteva o dall'uno o dall'altro finchè ogni difficoltà non fosse superata.

  A016000028 

 Veramente nella scuola non riusciva tra i primi, egli che avea fatto solo poco più di un anno e mezzo di latino, e che per soprappiù era stato durante quel tempo occupato in uffizi domestici e varie settimane avea passate nell'infermeria.

  A016000030 

 Per lo più all'uscire di refettorio, di scuola e di studio vedendosi attorniato da molti compagni sorrideva loro ed in bel modo li invitava dicendo: Andiamo a dire qualche cosa al nostro Gesù che nel SS. Sacramento ci sta aspettando, poi usciremo di nuovo a fare la nostra ricreazione: ed avutili a sè in bel modo s'incamminava in chiesa.

  A016000039 

 E poi continuando mi domandò: Che scuola vuoi fare in quest'anno? La 4 a ginnasiale - Oh! bene, saremo compagni di scuola, saremo amici, n'è vero? - Voglio essere amico con tutti io.

  A016000057 

 » Non ci volle di più: prese l'avviso allegramente secondo il solito, ne ringraziò il Superiore: ma conoscendosi assai indietro nella scuola, di tanto in tanto chiamava il permesso di poter istudiare in quella ricreazione.

  A016000071 

 I cari bambini che frequentano quella prima scuola, più che d'imparare le cose di scienza hanno bisogno di un maestro che abbia molta pazienza, e che verso loro faccia quasi da madre; e non è tanto facile incontrarsi in chi accoppii in sè le molteplici qualità a quest'uffizio richieste.

  A016000071 

 Nella scuola era pazientissimo; e quando voleva avvisar qualcuno, con tutta carità lo prendeva appresso di sè, e il castigo ordinario era il dire, che se continuasse nel mal fare, scemerebbe l'amor {41 [49]} suo verso di lui.

  A016000099 

 Venne allevato con somma cura specialmente dalla madre, donna veramente cristiana che per tempo seppe educare il cuore del figliuoletto alla scuola della virtù.

  A016000100 

 Toccava l'età di 7 anni quando fu mandato alla pubblica scuola del villaggio.

  A016000103 

 Dopo alcuni anni di scuola si diè ai lavori di campagna dietro l'esempio del padre, e pareva che tutta la sua vita dovesse passare in {57 [65]} in sì breve cerchia.

  A016000155 

 Fra i libri che questi faceva usare nella scuola uno ve n'era assolutamente cattivo.

  A016000155 

 Il professore salito su tutte le furie lo sgridò acremente e giunse a minacciargli l'espulsione dalla scuola.

  A016000155 

 Ritornato a scuola e fatto recitare, contro ogni usato, non sapeva la lezione, e richiesto della cagione, colla solita sua ingenuità, raccontò l'accaduto in casa ed il motivo.

  A016000169 

 Eppure esso si fece tale vivendo qui, proprio qui, in questa scuola, in questo cortile, in questa cappella, in queste camere.

  A016000171 

 Tutto contento si dispose alla partenza per recarsi a fare un po' di bene ed appena giunto al suo destino, con tutto impegno intraprese la scuola affidatagli e fece conoscere ai suoi nuovi Superiori, che nel caro Francesco avevano acquistato un angelo ed un forte braccio pel buon andamento di quella parte del collegio {93 [101]} che da lui dipendeva.

  A016000174 

 Lo chiamai tosto al mattino, lo esonerai totalmente dalla scuola e gli feci usare tutti i possibili riguardi.

  A016000177 

 Ora ci sia ancor lecito in forma quasi di appendice recare qui due documenti: il primo è una piccola orazione funebre che un suo antico compagno di scuola, quando Francesco era ancor a suo paese, disse in presenza degli altri suoi compagni, la quale ci fa vedere in quanta venerazione fosse sempre stato tra loro; il secondo è una lettera del suo ultimo direttore indirizzata al signor D. Bosco dove si racconta d'una grazia straordinaria ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del nostro Zappelli, lettera già pubblicata nel Bollettino Salesiano del Gennaio 1884.

  A016000225 

 Di natura molto vivace, pure per una continua violenza seppe fin d'allora occupare bene il tempo di studio e di scuola in modo che non meritò mai un voto scadente in condotta.

  A016000228 

 Trovato degno fu messo decurione nelle tavole di studio e nei banchi della scuola e della Chiesa.

  A016000230 

 Il nostro buon Lorenzo, fedele ai suoi propositi ed alla grazia del Signore, risoluto di farsi santo, si diede con tale slancio all'adempimento di tutti i suoi doveri che fino dai primi giorni divenne l'ammirazione non solamente de' suoi compagni di scuola e de' suoi maestri, i quali lo proponevano agli altri per modello, ma di tutti i Superiori, i quali ringraziavano il Signore che aveva fatto questo bel regalo alla Congregazione Salesiana.

  A016000235 

 Senza più si cerca di usargli ogni cura; lo si dispensa dalla scuola, gli si procura vitto confacente; gli si fanno provare varii rimedi; lo si manda a cambiar aria; ma ogni sforzo fu inutile; chè il Signore voleva con questa lenta e penosa malattia purificare sempre più l'anima del caro chierico per trapiantare più bello questo fiore in paradiso.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000009 

 Nel Collegio-Convitto del Carmine in Torino, sotto la saggia direzione dei Padri Gesuiti, il nobile giovanetto per ingegno, studio e pietà segnalossi tra i primi, e l'unico suo competitore era il Conte Gloria, col quale disputava ora il primo, ora il secondo posto nella scuola.

  A017000044 

 Laonde, secondo il regolamento, tutti i giorni, prima della scuola del mattino, egli faceva un'ora di Catechismo ai ragazzi; oltre ciò, siccomo i giovanetti dei paesi lontani venivano all'Oratorio nel mattino e non ne ripartivano che nella sera, così ei passava più ore di ricreazione con essi per assisterli e sorvegliarli.

  A017000089 

 Malgrado la poca salute, malgrado la scuola regolare cui non cessò di attendere e le altre occupazioni impostagli dall'ubbidienza, ei trovò tempo a darsi in modo tale allo studio della Teologia da riportar in ogni esame, nonchè i migliori voti, ma lode ancora di diligentissimo.

  A017000092 

 Fin da quel mattino non potè più far la scuola regolare; il dopo pranzo dovette porsi a letto.

  A017000096 

 Di questi osservò alcuni che dai superiori erano indicati come più esemplari, e se li fece suoi amici con cui giocare e ripetere le cose di scuola, e fare ogni sera una visita a Gesù Sacramentato ed a Maria SS. che li benedicessero nei loro studii.

  A017000096 

 Nella scuola ebbe quasi sempre i primi posti per profitto negli studi; ma lontano dall'inorgoglirsi ne dava tutto il merito a Maria, e benchè bramosissimo di imparare, tuttavia non si arrese mai a leggere nessun libro di nessun autore, che potesse anche sol leggermente offendere la pietà e i buoni costumi.

  A017000097 

 Ed accostandosi ad un banchetto di libri, vide là come nascosto per vergogna un suo compagno di scuola, tutto melanconico, che pareva volesse piangere.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana.html
  A019000001 

 Di poi un po' di scuola domenicale.

  A019000002 

 Di poi ricreazione fino a notte, quindi scuola fino alle ore otto nella stagione d'inverno soltanto.


don bosco-breve notizia sullo scopo della pia societa salesiana e dei suoi cooperatori.html
  A020000002 

 Di poi un po' di scuola domenicale.

  A020000003 

 Di poi ricreazione fino a notte, quindi scuola fino alle ore otto nella stagione d'inverno soltanto.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000030 

 A tanta propensione e a sì belle apparenze di riuscita gli si affidò altro uffizio in cui avesse maggiore comodità di applicarsi alla scuola ed allo studio.

  A022000045 

 A questo fine ci superando ogni rispetto umano si cercò alcuni compagni, trovò un luogo {23 [189]} adatto per la scuola, combinò l'ora, pregò il maestro che gli aderì di buon grado.

  A022000048 

 Intanto pur lavorando in casa ed in campagna cercava modo di istruirsi alla meglio che poteva, frequentando la scuola del paese, specialmente nella stagione invernale.

  A022000049 

 doveva percorrere cinque chilometri a fine di recarsi a scuola; sicché il suo viaggio quotidiano era di 20 chilometri.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000079 

 2° Ma ognuno sia assistito, e sia fatto un orario in cui mattino e sera vengano fissate alcune ore di scuola o di studio di lingue accessorie, di sacre cerimonie, di {21 [333]} ultimazione di trattati teologici o filosofici che non furono integralmento studiati nel corso dell'anno.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000002 

 In questi Oratorii avvi cappella per le funzioni religiose, alcune camere per la scuola ed un giardino per ricreazione.

  A025000002 

 Quando le stagioni dell'anno lo comportano, vi è scuola di lettura, scrittura, canto e suono.


don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html
  A026000002 

 È appunto per questo motivo che un dotto pretestante d'oggidì, considerando l'uniformità di dottrina nella Chiesa Cattolica, giunse a dire: La sola Chiesa Cattolica è la scuola del rispetto (Guizot).


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000010 

 A questi siam debitori d'una prolissa notificazione sopra la vita tenuta dal Burzio in seminario, e questa di lui notificazione, assieme a tre altre graziosamente forniteci, l'una dal rettore degnissimo di quel seminario, l'altra da un tal Giacomelli {96 [6]} prefetto che fu della camerata di Giuseppe ed ora sacerdote al Convitto ecclesiastico di Torino; e la terza da un intimo di lui compagno di scuola e di sentimenti: somministrerà interamente il fondo al nostro discorrere circa quella sua dimora.

  A027000047 

 {106 [16]} Siccome ancora, in quel suo voler utilizzare su'tempi stessi, che ad onesto ricreamento sono concessi, ne' quali, se già non era entrato in materie spirituali, immancabilmente studiavasi di elaborare a vicenda, con qualche sozio, l'ingegno, svolgendo alcun punto di scuola.

  A027000056 

 «Sollecito quant' altri mai ne' doveri di studio, grandemente li amava, e faceva ogni suo possibile per profittarvi; impiegava tutto gelosamente il tempo dedicato a'medesimi, non vagando mai sopra altri libri, che non fossero quelli di scuola: volontieri partecipava a' circoli, ossia esercizii scientifeci della sua classe, e li animava del suo concorso; dove nelle dispute, se era commendevole per l'amore ed ansia che manifestava della verità, lo era anche più per quella discreta e rispettosa moderazione che osservava nel sostenerla.

  A027000061 

 Vero è però, che a' molto studiosi avvien d'ordinario, che la sottigliezza delle speculazioni di scuola ruba fuormisura l'applicazione dell'intelletto, per cui la volontà meno si sente inchinare agli esercizi pietosi, e pian piano viene ommettendo, o trascurando i mezzi della divozione, con grave danno allo spirito.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000012 

 Crebbe poi questa meraviglia allorchè osservava l'esattezza colla quale interveniva alla scuola, dove appena giunto si metteva al suo posto, nè più mai si muoveva, se non per fare cosa, che il proprio dovere gli prescrivesse.

  A029000012 

 Egli è consueto costume degli studenti di passare il tempo d'ingresso in ischerzi, giuochi, e salti, alle volte anche pericolosi; a ciò pure era invitato il Comollo; ma esso sempre si scusava col dire che non era pratico, non aveva destrezza; nulla meno un giorno un suo compagno gli si avvicinò, e colle parole, e con importuni scuotimenti voleva costringerlo a prender parte di quei salti smoderati che nella scuola si facevano; «no, mio caro, dolcemente rispondeva Luigi, non sono esperto, mi espongo a far topica.

  A029000014 

 Ella mi chiede che io le dica qualche singolarità in lui osservata, ma quale cosa potrò io dirle che sia più singolare della sua uniformità, e costanza in una età che è tanto leggiera, e vaga di novità e mutazioni? Dal primo giorno che entrò nella mia scuola sino all'ultimo pel corso di due anni egli fu sempre a se stesso uguale, sempre buono, e sempre intento ad esercitare la sua virtù, la sua pietà, la sua diligenza »... Così il suo Professore.

  A029000015 

 Nè queste belle doti erano meno esercitate fuori di scuola.

  A029000018 

 Quindi il suo andare, e venire dalla scuola era tutto raccoglimento, e modestia, nè mai andava qua, e là vagando o collo sguardo, o colla persona; eccettochè per prestare il debito rispetto {21[21]} ai Superiori, alle Chiese, a qualche immagine, o pittura della B. V., dinanzi cui non fu mai che passasse, senzachè con rispetto non si traesse il capello.

  A029000019 

 Serviva molto volentieri alla santa Messa anche ne'giorni di scuola quanto poteva, ma nei giorni di vacanza servirne quattro o cinque era cosa ordinaria.

  A029000068 

 Il professore della conferenza del mattino, cominciò la scuola all'ora solita, ma venuto il tempo di spiegare, rimirando la mestizia che tutti gli uditori avevano dipinta in fronte, fu egli pure talmente commosso, che prorompendo in lacrime, e singhiozzi dovette intralasciare la scuola, non avendo più forza di proferir parola.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000035 

 Crebbe questa maraviglia allorchè ne osservai l'esattezza nello adempimento dei suoi doreri, e la puntualità colla quale interveniva alla scuola.

  A030000036 

 Nulla di meno un giorno un suo compagno gli si avvicinò, e colle parole e con importuni scuotimenti voleva costringerlo a prender parte a quei salti smoderati che nella scuola si facevano.

  A030000038 

 « Ella mi chiede che io le dica qualche singolarità in lui osservata; ma quale cosa potrò io dirle che sia più singolare della sua uniformità e costanza in una età che è tanto leggiera, e vaga di novità e mutazioni? Dal primo giorno che entrò nella mia scuola sino all' ultimo pel corso di due anni egli fu sempre a se stesso uguale, sempre buono, e sempre intento ad esercitare la virtù, la pietà, la diligenza »... Così il suo Professore.

  A030000039 

 Nè queste belle doti erano meno esercitate fuori di scuola.

  A030000044 

 Il suo andare e venire dalla scuola era tutto raccoglimento e modestia, nè mai andava qua e là vagando o collo sguardo o colla persona, eccetto che per prestare il dovuto rispetto ai superiori, alle chiese, a qualche immagine o pittura della Beata Vergine.

  A030000046 

 Serviva molto volentieri alla santa Messa anche nei giorni di scuola, quando poteva; ma nei giorni di vacanza servirne quattro o cinque era per lui cosa ordinaria.

  A030000060 

 Un giorno alcuni compagni vollero andar con lui nel ritorno dalla scuola.

  A030000087 

 Era assuefatto d'incrocicchiar l'una coll'altra le gambe e di appoggiarsi col gomito, quando gli veniva bene a mensa o nello studio o nella scuola.

  A030000179 

 Il professore della conferenza del mattino Don Prialis cominciò la scuola all' ora solita, ma venuto il tempo di spiegare, rimirando la mestizia {99 [99]} che tutti gli uditori avevano dipinta in fronte, fu egli pure talmente commosso, che prorompendo in lacrime e singhiozzi, dovette intralasciare la scuola, non avendo più forza di continuarla.

  A030000180 

 L'altro professore il Teologo Arduino la sera venne pure nella scuola, ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morto del Comollo, nel quale discorso diceva essere ben giusto il dolore, che ognuno esternava per la perdita di sì amato compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in cielo.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000025 

 - Sono andato a scuola.

  A031000026 

 - Che scuola hai fatto?.

  A031000040 

 Ha un ingegno non ordinario; ma la sua volubilità e sbadataggine l'hanno fatto licenziare più volte dalla scuola; tuttavia egli ha fatto abbastanza bene la terza elementare.

  A031000041 

 Nelle classi di scuola o di catechismo è il disturbatore universale; quando non interviene tutto è in pace; e quando se ne va via fa un beneficio a tutti.

  A031000056 

 Senza che Magone il sapesse, nel modo più accorto e più caritatevole quel compagno non lo perdeva mai di vista: lo accompagnava nella scuola, nello studio, nella ricreazione: scherzava con lui, giuocava con lui.

  A031000057 

 Quando però il compagno gli diceva: Magone, il campanello ci invita allo studio, alla scuola, alla preghiera o simili, dava ancora un compassionevole sguardo ai trastulli, di poi, senza opporre difficoltà andavasene ove il dovere lo chiamava.

  A031000108 

 Ma dato il segno dello studio, della scuola, del riposo, della mensa, della chiesa, egli interrompeva ogni cosa e correva a compiere i suoi doveri.

  A031000109 

 Mediante la sua applicazione e diligenza nella scuola egli fece in un solo anno due classi di latinità; perciò alla fine di questo anno medesimo meritò di essere ammesso alla classe di terza grammatica latina.

  A031000109 

 Non mi ricordo di averlo dovuto sgridare mai per la sua indisciplina; ma placidissimo era egli nella scuola, malgrado la sua grande vivacità, dì cui dava splendido saggio nel cortile in tempo di ricreazione.

  A031000112 

 D'allora in poi il poco di Magone passava per proverbio nella scuola per indicare un giovane segnalato nello studio e nell'attenzione.» Così il suo maestro.

  A031000121 

 Il pulire abiti altrui, aiutare a portar acqua; aggiustare i letti; scopare, {38 [192]} servire a tavola; cedere i trastulli a chi li avesse desiderati; insegnare agli altri il catechismo, il canto; spiegare difficoltà di scuola, erano cose cui egli prestavasi col massimo gusto ogni qualvolta se ne fosse data occasione.

  A031000125 

 Prima di mettersi a studiare, a scrivere in camera o nella scuola, tirava fuori da un libro un'immagine di Maria nel cui margine era scritto questo verso:.

  A031000128 

 On giorno un suo amico si rallegrava con lui del buon esito del suo tema di scuola.

  A031000147 

 Magone scrivevagli volentieri il tema della scuola, ne faceva copia sulla pagina da consegnare al maestro; di più lo aiutava a vestirsi, gli aggiustava il letto, e infine gli {48 [202]} diede i suoi medesimi guantini perchè viemeglio si potesse riparare dal freddo.

  A031000269 

 Io era profondamente commosso; i giovani erano costernati, e nel silenzio generale non fu possibile pronunziare altra parola che: È {86 [240]} morto, e tutta la scuola in un dirottissimo pianto.

  A031000269 

 La sensazione provata da' suoi condiscepoli e dallo stesso suo maestro Francesia venne da esso medesimo espressa colle seguenti parole: «Al domani della morte di Magone io mi portai alla scuola.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000004 

 A fine poi di risparmiare qualche spesa e ricordare ognora ai novelli allievi la loro bassa condizione, mentre frequentavano le scuole, prestavano assistenza ai loro compagni, facevano scuola serale e catechismi ne' varii oratorii festivi già aperti nella città di Torino.

  A032000034 

 In questo tempo i Novizi sono occupati anche {12 [242]} a fare il Catechismo ogni qualvolta ne sia di bisogno, ad assistere i fanciulli dello Stabilimento, e talora anche a fare qualche scuola diurna o serale, a preparare i pii ignoranti alla cresima, alla Comunione, a servire la santa Messa e simili.

  A032000054 

 I nostri Cherici non di regola ordinaria ma quando si deve fare qualche prova, o vi è particolare bisogno sono occupati ad assistere nello studio, dove essi parimente possono studiare; sono occupati ad assistere nei dormitorii, {15 [245]} nella ricreazione, nel tempo di passeggio, di Chiesa e simili; ma ciò fanno soltanto in tempo libero senza che loro si impedisca nè la scuola nè lo studio.

  A032000055 

 Non sarebbe meglio che i vostri Cherici andassero a scuola in Seminario?.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000001 

 Questo teologo era un amico del barbiere, si erano allevati insieme, ed avevano imparato a leggere da fanciulli alla stessa scuola.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000008 

 Finalmente in questa Congregazione non si possono formare ecclesiastici bene istruiti nella Filosofia razionale e nella Teologia e nelle altre scienze sacre perchè la massima parte attendono a questi studi mentre fanno la scuola di latinità o di altra arte o scienza: e mentre per contro, la S. Sede aveva prescritto che lutti gli studenti di Teologia che sono in Torino appartenenti a questa Congregazione frequentassero le scuole del Seminario Arcivescovile: si trovò modo di ottenere da questa prescrizione una dispensa.

  A034000115 

 Oltre ad 800 vengono alla scuola serale, in cui è insegnato il canto Gregoriano, la musica vocale, musica istrumentale, catechismo, lettura, scrittura, gramatica italiana, latina, greca, francese, aritmetica, sistema metrico con tutti gli altri studi, che si reputano necessari per chi vuole darsi al commercio e vivere da buon cristiano.

  A034000115 

 Un numero di circa 600 vengono alla scuola ed alle sacre funzioni come esterni.

  A034000126 

 Avvi qui eziandio scuola diurna e serale per gli esterni, ed una Chiesa spaziosa, dove spesso sono raccolte più migliaia di persone.


don bosco-conversazioni.html
  A035000175 

 Il famoso Alarico sul principio del quinto secolo scrive ai giovani della scuola di san Martino in Francia, dimostrando la necessità della confessione, esortando vivamente quegli studenti a frequentare questo tanto utile Sacramento.

  A035000224 

 Racconta Plutarco del filosofo Pitagora, come egli non ammettesse alcun allievo nella sua scuola, se prima non facevagli una generale confessione di tutta la vita passata.

  A035000312 

 Mi ricordo pure d'un prete, mio compagno di scuola, che era andato a fare il vice-curato; e quello era veramente un buon prete! Quasi tutti andavano a confessarsi da lui.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000060 

 Nella scuola di Pedagogìa Sacra, che è stabilita tra noi per tutti i Chierici di prima filosofìa, si facciano leggere più volte e si spieghino le norme da seguirsi dai maestri e dagli assistenti.

  A042000063 

 Nel tempo estivo la scuola pomeridiana sia ridotta circa ad un' ora e mezzo.

  A042000063 

 Ogni giorno non vi sia meno di nove ore tra scuola e studio.

  A042000133 

 Ciascuno col permesso del Superiore può tenere in camera per suo uso quei libri che gli sono necessarii, specialmente quelli che gli occorrono sia per la scuola, come per l' esercizio del sacro ministero.

  A042000145 

 Chi è semplicemente indisposto, ma che lavora, specialmente col fare scuola, sia servito a tavola comune di cibi da ammalato; e quando la malattia il richiede il Superiore dispensi facilmente dal mangiar magro al venerdì e sabato; ma nessuno dia ordine in proposito in cucina od all' inserviente.

  A042000221 

 I maestri e gli assistenti non permettano mai che in tempo di scuola o di studio escano più insieme per le corporali necessità.

  A042000229 

 Finita la scuola i maestri non si fermino mai da soli con alcuno degli scolari nella scuola medesima; ma occorrendo di dare qualche avviso particolare o fare una correzione, il facciano, chiamando l' alunno in disparte al tavolino in presenza di tutta la scolaresca, oppure nel cortile.

  A042000232 

 Si usi sorveglianza assidua e solerte nel dormitorio, Chiesa, scuola, studio, ricreazione e nelle passeggiate.

  A042000374 

 Qualora gli venga fatta proposta d ' aprire nuova casa o scuola, non potrà accettarla senza il consenso del Rettor Maggiore.

  A042000382 

 Visiterà le sale di scuola, osservando se non vi sono cose da provvedere o riparazioni da farsi.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000046 

 Negli studentati vi sarà non meno di tre ore di scuola al giorno.

  A043000047 

 Nelle case dove non si può ancora avere un regolare studentato sono stabilite non meno di cinque ore di scuola per settimana.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000132 

 Qualora le venga fatta proposta d'aprire nuova Casa o scuola, non potrà accettarla senza prima averne informata la Superiora generale, ed averne ottenuto il consenso a norma degli articoli 2° e 3° del Titolo VI della santa Regola.

  A044000142 

 Se la Casa delle Suore ha un educatorio, orfanotrofio, laboratorio e simili, visiterà le sale di scuola e di lavoro, osservando se non vi sono cose dà provvedere e riparazioni da farsi.

  A044000246 

 Quando le Suore, non escluse le Maestre, cangiassero domicilio, non porteranno seco se non i loro manoscritti, e quei libri di divozione o di scuola, pei quali avessero ottenuto il permesso dalla Superiora o Direttrice.

  A044000257 

 Chi è semplicemente indisposta, ma lavora, specialmente col fare scuola, sia servita a tavola comune di cibi da ammalata; e quando la malattia il richiede, la Superiora, avutane facoltà dal Superiore, permetta l'uso del grasso nelle vigilie.

  A044000289 

 L'onomastico delle maestre potrà celebrarsi dalle rispettive allieve e soltanto nella scuola, colla lettura di qualche componimento.

  A044000347 

 Le maestre e le assistenti non permettano mai che in tempo di scuola o di studio escano più insieme per qualsiasi bisogno.

  A044000354 

 Finita la scuola, le maestre non si fermino mai da sole con alcuna delle scolare nella scuola medesima; ma occorrendo di dare qualche avviso particolare o fare una correzione, lo facciano chiamando l'alunna in disparte al tavolino in presenza di tutta la scolaresca, o almeno in presenza di alcune.

  A044000357 

 Si usi sorveglianza assidua e solerte nel dormitorio, nella chiesa, nella scuola, nello studio, {71 [219]} nella infermeria, nella ricreazione e nelle passeggiate.

  A044000407 

 Essendo pure scopo delle Figlie di Maria Ausiliatrice l'istruzione della gioventù, le Postulanti e le Suore che dimostreranno attitudine allo studio saranno ammesse alla scuola preparatoria pel conseguimento delle patenti magistrali.

  A044000408 

 Questa scuola abbraccia tre corsi, e vi si svolgono le materie prescritte dai programmi governativi.

  A044000410 

 Le studenti oltre al tempo pei lavori femminili avranno non meno di tre ore di scuola al giorno e tre ore di studio.

  A044000414 

 Ogni Direttrice procuri che le Suore maestre della sua Casa abbiano mezzo, tempo e comodità di studiare e prepararsi alla scuola, e invigili che detti studii si facciano in modo conveniente, che nessuna perda tempo o si occupi in letture non necessarie, trascurando i proprii doveri.

  A044000415 

 Per le Suore, che non fanno parte dello studentato, sia fissata per ogni settimana qualche ora di scuola per abilitarsi a leggere, a scrivere, a fare una lettera e un po' di conto.

  A044000416 

 Si raccomanda alle Direttrici, se hanno Suore di nazione diversa da quella dove esiste la Casa, di procurar loro ogni giorno qualche ora di scuola, per essere esercitate nella lingua del paese, sino a che la possano almeno capire e parlare sufficientemente.

  A044000427 

 Ogni giorno non vi sia meno di otto ore tra scuola, studio e lavoro.

  A044000434 

 Affinchè la scuola sia davvero educativa, procurino le maestre e nelle parole e nella scelta dei temi di evitare tutto quello, che favorisce i due difetti dominanti, che sono la vanità e la soverchia sensibilità.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000083 

 Abbiano ogni giorno, finito il lavoro, un' ora di scuola, e per coloro che ne avessero maggior bisogno si feccia anche scuola il mattino dopo la messa della comunità fino al tempo di colazione.

  A045000084 

 Sia compilato un programma scolastico da eseguirsi in tutte le nostre Case di Artigiani, e vengan indicati i libri da legger e spiegar nella scuola.

  A045000111 

 libri, oggetti di divozione, vestiario; come pure lotterie, passeggiate, teatrini facili e morali, scuola di musica, festicciuole ecc.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000198 

 Gli venne la tosse... si sforzava di tossire, ma non poteva; poverino; quando io andava a scuola, questa si chiamava la tosse degli imbrogliati; cioè, non sapendo la lezione, lo scolare si metteva a tossire.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000006 

 Costoro per lo più riescono maestri di scuola, altri si danno al commercio, e quelli che ne hanno la vocazione sono avviati allo stato ecclesiastico.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000003 

 - Come tu, o Francesco, (tale era il nome di quell' allievo), tu che sei andato a scuola e che pretendi saperne tanto, ti lasci ancora dominare da questi pregiudizi?.

  A054000017 

 Nell' anno decimo sesto fu ammesso, secondo la consueta cerimonia solita ad usarsi da' suoi correligionari, alla comunione; dopo di che, esercitato per un anno l' uffizio di maestro di scuola, si diede alla professione di legnaiuolo.

  A054000110 

 - Allora la fanciulla compostasi tutta in sè disse: Il primo si è quello che mi insegnò mia madre, e recitò per intiero il Padre nostro in italiano; il secondo si è quello che imparai a scuola, e lo recitò in latino; ed il terzo si è quello che cantano i preti in chiesa, e lo cantò sullo stesso tono, che si canta nelle messe solenni.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000002 

 Da quest'anno al 1858 cominciò la vita comune; scuola, educazione di chierici, di cui parecchi divenuti preti si fermarono nell'Istituto.

  A057000061 

 Ivi pure intervierie la così detta Maitrise della parocchia di S. Giuseppe, per la scuola letteraria, scuola di musica e di cerimonie.

  A057000096 

 In Lu tengono asilo, scuola e laboratorio per povere ragazze, scuola e congregazione festiva per le più grandicelle.

  A057000097 

 In Quargnento, Diocesi di Alessandria, hanno la direzione dell'asilo infantile, e tengono la congregazione e scuola festiva per le più adulte.

  A057000100 

 Nella Diocesi dì Ventimiglia, in Valle Crosia fanno scuola con laboratorio, e tengono congregazione festiva per le adulte per allontanarle dai protestanti, che in quelle parti hanno aperto scuole ed ospizio allettandole con premii e promesse a recarvisi.

  A057000105 

 A Villa Colon hanno scuola, laboratorii nei giorni feriali, e congregazione festiva per povere ragazze.

  A057000106 

 Nella città e Diocesi di Buenos-Ayres aprirono poco fa una scuola, e laboratorio con congregazione estiva per le fanciulle povere ed abbandonate.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000047 

 Si cercò di persuadere l'Arcivescovo che non si è mai sognata quella Circolare, ma non ci fu verso; e per compiacerlo fu d'uopo sospendere i progettati Esercizi Spirituali pe' maestri e professori di scuola secolari.

  A058000117 

 mi scriverà, risponderò, mandandolo a scuola di diritto canonico.

  A058000269 

 L'Arcivescovo stesso, trovate giuste le osservazioni di D. Cagliero, convenne anche che la Congregazione non avrebbe potuto tenere aperta una Casa con sole L. 300 annue, e fu detto di sospendere le trattative fino all'apertura della nuova Chiesa e Casa di S. Giovanni Evangelista posta in prossimità del sito offerto, donde si sarebbe potuto con maggior facilità mandare i due Maestri per la scuola mattino e sera.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000046 

 Prima di tutto debbo notarvi che da giovine ebbi la sventura di perdere mio padre e mia madre, e sebbene io sia andato qualche tempo a scuola, ed abbia discretamente imparato a leggere e scrivere, tuttavia nella religione fui trascurato a segno, che, quando giunse il tempo di arruolarmi {10 [60]} al servizio militare, io sapeva nemmeno a qual religione appartenessi.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000044 

 Nei secoli del medio evo, la Chiesa sola possedeva le scienze, le arti e le lettere, ella era l'unica scuola dell'universo.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000784 

 Un giorno mentre era in campagna, un suo compagno di scuola fu colpito dal {106 [412]} fulmine e cadde morto a' suoi piedi; onde egli ne rimase così spaventato, che fece voto di farsi monaco, e di fatti abbracciò l'Ordine degli Agostiniani.

  A067000873 

 Costui anche francese, egualmente alla scuola di volmaro perdè la Fede, ed ogni principio di moralità.

  A067001108 

 Quanto alla divinità di Gesù di Cristo, essa, è vero, non fu negata da Lutero e da Calvino; ma dalla loro scuola non tardarono ad uscire i Sociniani, che negarono la divinità del Salvatore e la persona dello Spirito Santo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000265 

 Iddio, continuano i Rabbini, fa orazione e scuola ai fanciulli che muoiono prima dell'uso della ragione; {86 [86]} giuoca tre ore ogni giorno, disputa coi Rabbini e si rimane vinto.

  A068000778 

 P. L'accidente che risolse Lutero ad abbracciare lo stato religioso fu la morte di un suo compagno di scuola, cadutogli ai piedi colpito dal fulmine.

  A068001086 

 Quanto è alla divinità di Gesù Cristo, non fu negata da Lutero e da Calvino, ma dalla loro scuola non tardarono ad uscire i Sociniani, che negarono e la divinità del Salvatore e la persona dello Spirito Santo.

  A068001363 

 In essa, come direbbe un nostro amico che frequenta la scuola di letteratura, vi traspare una dottrina che fa stomaco.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001211 

 La ragione, l'autorità dei grandi uomini vanno d'accordo nell'affermare essere il ballo, tra persone di sesso diverso, divertimento pericolosissimo pei costumi, ed essere al pari, anzi {695 [703]} più che il teatro, scuola d'incontinenza, e quindi doversi evitare da ogni buon cristiano.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000191 

 Furono eziandio detti discepoli ovvero scolari, perchè tutti quelli che volevano ricevere il battesimo dovevano divenire umili, docili come altrettanti allievi della scuola di Gesù Cristo che ne è il supremo maestro.

  A070000268 

 Due secoli dopo, nel secolo decimosesto, sorsero gli spiriti turbolenti di Calvino e di Lutero, e dalla scuola di costoro uscirono parecchi, i quali, superando la malafede degli stessi loro maestri, studiarono di suscitare il medesimo dubbio per meglio ingannare i semplici e gli ignoranti.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000022 

 Intanto quel Dio il quale tanto grande appare nella gloria de' suoi Santi faccia che questo libro ridondi ad onor suo, e di quel Santo che intendiamo proporvi a maestro; tutto poi a vantaggio spirituale di quelle anime che vorranno venire a questa scuola per apprendere quella strada che sicura al Cielo conduce.

  A073000241 

 Infatti ai semplici soltanto è concesso lo istruirsi alla scuola di nostro Signore.

  A073000261 

 A fine di rendere la sua condotta utile a tutti coloro de'quali aveva la direzione, affaticavasi da principio a distrurre in essi il peccato, e ciò che poteva condurvegli; a questo oggetto stabili il suo seminario interno, e ne fece una scuola di virtù, ove le persone di ogni età.

  A073000262 

 Diceva a questo proposito che il passaggio dal seminario agli studi è troppo pericoloso, che, come un vetro che dal calore del forno passa in un luogo freddo, corre rischio di rompersi, cosi un giovine che da un luogo di raccoglimento, di vigilanza e di preghiera passa al tumulto di una scuola, corre rischio di sviarsi.

  A073000269 

 visitare e consolare gli ammalati, fare una correzione fraterna a' peccatori impenitenti, sopire le dissenzioni domestiche, riconciliare i nemici, insegnare a' maestri ed alle maestre di scuola a ben soddisfare a' loro obblighi, stabilire l' associazione della carità a sollievo de' poveri; in una parola impedire al male e fare tutto {246 [460]} il bene che si può: ecco ciò che il Fondatore della Missione si propose, e che esegui nel' corso delle sue missioni.

  A073000307 

 Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000034 

 Quella è la scuola per imparare le verità, premunirsi dagli errori e conoscere i proprii doveri! Alla fin fine chi ascolta i suoi {103 [17]} legittimi pastori, ascolta Iddio medesimo.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000012 

 Dopo aver accennato come la Religione cattolica sia la base dell' educazione soggiunge queste belle parole: «La Religione in questa scuola ha ripigliato un impero che non le sarà più rapito; ella vi regna non per forza o colla sola pompa del suo culto, ma per una unanime e sincera convinzione, per doveri compiuti in segreto, per aspirazioni conosciute da Dio mercè a pace del bene e il rimorso del male, {17 [453]} per solennità in cui il cuore di tutti si ravvicina e si confonde in uno slancio non già ispirato dall' ipocrisia, non arrestato dall' umano rispetto, ma frutto generoso di una vera comunità di sentimenti.».


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000049 

 In generale poi sono tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale, ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono dai nostri superiori essere applicati esclusivamente allo studio.

  A087000051 

 Si, i giovani che testè cantarono o suonarono sono giovani di questa casa; anzi la stessa composizione musicale è quasi tutta roba dell' Oratorio; imperciocchè ogni giorno ad ora determinata vi è scuola apposita, e ciascuno oltre ad un mestiere ed allo studio letterario può avanzarsi nella scienza musicale.


don bosco-il galantuomo pel 1870.html
  A090000001 

 Malattie nei poveri che vogliono ad ogni modo diventare ricchi, malattie ne'ricchi che stanchi di tanta fortuna invidiano la sorte dei poveri, e fanno tutto il possibile per diventare tali; malattie negli scolari che ne vogliono sapere più dei loro maestri, e che perciò mancano dalla scuola, e lasciano che i libri studino da sè; malattie anche ne'maestri che non sanno più come frenare la gioventù appena è arrivata ai 12 {3 [245]} anni; malattie in alto, malattie in basso; malattie dappertutto.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000010 

 Sei tu scuolaro che ha poca voglia di andare a scuola? eh! troverai a pagina 39 un compagno con cui unire i tuoi sfoghi.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000039 

 Qualcheduno potrà dire: conosco le funeste conseguenze de'cattivi discorsi, ma come fare? Io mi trovo in una scuola, in una bottega, in un negozio, ad un lavoro dove debbo occuparmi, e si fanno cattivi discorsi.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000043 

 Qualcheduno potrà dire: Conosco le funeste conseguenze dei cattivi discorsi, ma come fare? Io mi trovo in una scuola, in una bottega, in un negozio, in un sito a lavorare, dove si fanno cattivi discorsi.

  A107000044 

 Fuggi, abbandona il luogo, la scuola, il lavoro e l'officina, sopporta qualunque male del mondo, piuttosto che dimorare in un luogo o trattare con persone, che mettono in pericolo la salvezza dell'anima tua.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000003 

 Pel tempo che il giovane Besucco visse in patria mi sono tenuto alla relazione trasmessami dal suo Paroco, dal suo maestro di scuola, e da' suoi parenti ed amici.

  A112000018 

 Se talvolta era alquanto malinconico, e volevasi rallegrare, bastava parlargli di cose spirituali, o del profitto, che poteva ricavare nel frequentare la scuola.

  A112000021 

 Andava a scuola nell' invernale stagione, ma non dispensavasi mai dai servigi domestici, come pur troppo si usa dai ragazzi, per attendere ai divertimenti nelle ore libere dallo studio.

  A112000021 

 Il tenore della sua vita pel tempo in cui frequentò la scuola in Argentera fu il seguente.

  A112000022 

 Appena levato o solo o colla famiglia recitava le lunghe sue orazioni, quindi attendeva allo studio fino al tempo di scuola, dopo la quale con sollecitudine ritiravasi nella casa paterna per attendere ad alcuni lavori di famiglia.

  A112000022 

 Sebbene i genitori di Francesco avessero molto bisogno del suo servizio, tuttavia persuasi che la scientifica istruzione è un mezzo efficacissimo per imparare la religione, lo avviarono per tempo a scuola.

  A112000025 

 Che se alcuno più giovane di lui lo richiedeva di istruzione fuori della scuola, era sua passione il prestarsi di buon cuore, animandolo ancora a richiederlo ben sovente.

  A112000025 

 Esilarato alcuni istanti il suo giovanile temperamento ritornava allo studio finchè suonasse la scuola, nella quale per.

  A112000025 

 In tutto il tempo che frequentò la scuola comunale fu sempre riguardato dai compagni quale esempio di morigeratezza e diligenza.

  A112000025 

 Quando udiva darsi il segno della scuola o delle sacre funzioni egli invitava i suoi compagni a desistere dai divertimenti.

  A112000026 

 Attestano anche i medesimi compagni che Francesco li invitava ben sovente a far qualche visita al SS. Sacramento ed a Maria SS. e che si prestava volonteroso ogni qual volta poteva compiacere i medesimi in ciò che riguardava la scuola.

  A112000028 

 Nella mia qualità di Maestro comunale d' Argentera debbo per maggior gloria di Dio dichiarare, che il pio giovinetto Besucco, nei cinque {25 [267]} anni in cui frequentò la mia scuola, non mai fu secondo ad alcuno nella diligenza nel recarsi alla scuola.

  A112000028 

 Nella scuola poi il suo contegno non poteva essere migliore, sia nell' osservare il silenzio, sia nella costante attenzione a quanto insegnavasi.

  A112000030 

 Ritornato appena dalla scuola correva ad abbracciare i suoi genitori, esibendosi pronto ai loro cenni fino all' ora di prender cibo.

  A112000034 

 Fa loro il catechismo in qualsiasi stagione o tempo dell' anno; li ammaestra intorno al modo ed alle cerimonie stabilite per servire la s. Messa; fa anche la scuola, e non di rado va di loro in cerca alle proprie case, sui lavori, e negli stessi luoghi dei pascoli.

  A112000049 

 Se nel tempo delle ricreazioni udiva il segno della scuola, della messa, delle sacre funzioni, o la voce dei genitori, che il richiamavano a casa, non frapponeva indugio, dicendo: {48 [290]} Quei richiami sono altrettante voci di Dio che richiedono da me pronta ubbidienza.

  A112000073 

 Il buon Francesco esultò a quell' invito dell' amato suo Padrino e col consenso dei genitori cominciò a frequentare quella scuola con nuovo vigore, e con nuova diligenza, onde corrispondere al favore che gli era fatto.

  A112000073 

 Quante volte colle lacrime agli occhi prorompeva in queste espressioni di ringraziamento al suo Paroco: Come mai potrò io corrispondere a tanta carità che mi è usata! - Erasi perciò fatto il costume di recarsi ogni giorno impreteribilmente prima della scuola innanzi all' altare ìli Maria SS. e là prostrato colla confidenza d' un figlio raccomandava alla Sede della sapienza se stesso e chi lo istruiva.

  A112000073 

 Questi non esitò di aggiugnero alle parochiali occupazioni anche il peso della scuola quotidiana e per Besucco e per altri giovanetti di buona speranza.

  A112000074 

 In tutto il tempo, in cui frequentò la mia scuola, asserisce il medesimo, neppure una volta mi diede motivo di rimproverarlo {73 [315]} della sua negligenza, perchè faceva ogni suo possibile per corrispondere alle cure di chi lo instruiva.

  A112000076 

 Una mattina, dopo essersi accostato alla santa comunione, venendo dopo Messa alla solita scuola {75 [317]} parve più contento dell' usato.

  A112000089 

 Oltre settecento giovanetti gli divenivano in un momento amici e compagni nella ricreazione, a mensa, in dormitorio, in Chiesa, nella scuola, e nello studio.

  A112000096 

 - Che scuola hai già fatto?.

  A112000105 

 Egli mi ha insegnato il catechismo, mi ha fatto scuola, mi ha vestito, mi ha mantenuto.

  A112000105 

 Egli è tanto buono, mi ha fatto tanti benefizi, e dopo d' avermi fatto scuola quasi due anni mi ha raccomandato a lei, affinchè mi ricevesse nell' Oratorio.

  A112000126 

 Vi è l' uso in questa casa che ogni sabato si danno e poi si leggono i voti della condotta che ciascun giovine tenne nella settimana nello studio e nella scuola.

  A112000129 

 1° «Di non mai perdere bricciolo di tempo in tutte le cose stabilite per la scuola o per lo studio.

  A112000130 

 2° Nei giorni di vacanza ed in altri in cui siavi ricreazione prolungata, dopo mezz' ora vado a studiare, oppure mi metto a discorrere di cose di scuola con alcuni compagni più avanzati di me nello studio.

  A112000132 

 Non deve pertanto recar maraviglia se con tanta diligenza abbia fatto così rapido progresso nella scuola.

  A112000133 

 Nella scuola pendeva immobile dal labbro del maestro, che non ebbe mai occasione di avvisarlo per disattenzione.

  A112000172 

 Il superiore rispose che considerasse come penitenza la diligenza nello studio, l' attenzione nella scuola, l' ubbidire ai superiori, il sopportare gli incomodi della vita quali sono caldo, freddo, vento, fame, sete.

  A112000207 

 Oltre i favori che mi prodigò, specialmente col farmi scuola in sua casa, mi ha eziandio insegnate {131 [373]} tante belle cose e spirituali e temporali, che mi sono di potente ajuto.

  A112000218 

 Adesso tutte le scuole sono cominciate, e dal mattino alla sera tra scuola, studio, scuola di canto fermo, di musica, pratiche religiose e divertimenti non mi rimane più un momento di tempo per pensare alla mia esistenza.

  A112000225 

 E poichè questo benefico nostro Arciprete si dispone a farti scuola, procura di compensarlo colla diligenza nello adempimento de' tuoi doveri.

  A112000231 

 Se ho fatto qualche corso di scuola, se ho potuto fuggire tanti pericoli dell' anima mia, è tutta opera dei suoi consigli, delle sue cure e sollecitudini.

  A112000235 

 La prego eziandio di salutare il mio buon maestro signor Antonio Valorso, e gli dica che gli chiedo perdono delle {144 [386]} disobbedienzs e dei dispiaceri chetante volte gli ho dato, mentre frequentava la sua scuola.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000205 

 Avendolo io trattato nella scuola di umanità, dove eravamo emuli, ogni volta che lo vedeva mi si affacciava un'anima tutta vita, e tutto intelletto.

  A113000290 

 Egli fu educato nella scuola aristocratica di Hanon, e nel 1827 fe' passaggio all' Università di Oxford.

  A113000292 

 Non tardò ad accorgersi delle erronee teorie del Lamennais, perciò, abbandonando la sua scuola, entrò nel 1831 nel seminario di Tournay per fare il suo studio di teologia terminandolo poi nell'Università cattolica di Lovanio.

  A113000338 

 Conoscendo la necessità di opporre la stampa Cattolica alla stampa irreligiosa, fu promotore, e per varii anni direttore della Scuola Cattolica, egregia rivista milanese.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000217 

 Poveri fanciulli! Per altro fra questi v'era una fanciullina, la quale andava alla scuola, ma che in quel giorno si era fermata nel povero abituro per dare da bere ai due infermi.

  A114000217 

 Trovandosi oppressa dalla fame che fa ella? Dice fra sè: la Suora della nostra scuola ci dice che bisogna indirizzarci al buon Dio quando si è nel dolore; ebbene io m'indirizzerò al buon Dio! Gli scriverò una {114 [476]} bella lettera come quella che la mamma mi ha fatto scrivere alla mia madrina: ho ancora della carta e una penna... Detto fatto.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000059 

 Dicesi scuola greca perchè qui era un ginnasio dove la gioventù era istruita nelle lettere greche; nominasi poi bocca della verità da un'ara che anticamente ivi esisteva presso cui erano condotti quelli che con giuramento asserivano la verità di qualche cosa.

  A115000059 

 Dionigi approvò la decisione di quell'assemblea, condannò l'errore; di poi volle in Roma stessa dare un pubblico segno di affetto verso la grande Madre di Dio colla erezione di una chiesa a lei dedicata nel luogo detto oggidì scuola greca o bocca della verità.

  A115000064 

 A Berito, città della Fenicia, era in {38 [290]} que' tempi una famosa scuola per lo studio delle leggi romane.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000021 

 Il popolo è stato sempre il termometro della nazione, e la scuola d'onde i pensatori hanno appreso sublimi lezioni.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000054 

 Dio non voglia che innanzi agli occhi delle mie compagne di scuola sia balenato un lampo sinistro, rivelatore della mia iniquità! Un lampo, che abbia fatto conoscere a quelle anime pure, ciò che prima ignoravano! Nemica quasi giurata del nome santo di Dio e della Vergine Maria, io noi poteva nè vedere, nè scrivere e orrore il dirlo! Ahi quante volte rivolsi l'occhio e il viso da un immagine di Maria, che si teneva in casa! Io non poteva vederla, eppure Essa, ne son certa, pregava incessantemente per me, fermando il braccio punitore del suo Divin Figliuolo.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000126 

 Come in casa, così nella scuola, sia coi compagni, sia coi superiori, era con tutti affabile, rispettoso, compiacente, allegro.

  A125000134 

 In questi Oratorii havvi cappella per le funzioni religiose, alcune camere per la scuola ed un giardino per ricreazione.

  A125000134 

 Quando le stagioni dell'anno lo comportano, vi è scuola di lettura, scrittura, canto e suono.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000007 

 In esso ogni sera gli allievi hanno scuola elementare, di musica vocale od istrumentale, disegno, sistema metrico, aritmetica con altri studi adattati ai loro mestieri.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000239 

 Finalmente mi tolse di apprensione il mio ospite, che vidi comparire con sulle spalle un letto ossia branda, che depose nella scuola, ov'io avevo predisposto la cappella, invitandomi a prendervi riposo.

  A127000239 

 Intanto io cercava cogli occhi la cappella e, non vedendola, il maestro mi fece capire che bisognava servirsi della scuola e preparare in essa l'occorrente.

  A127000239 

 Stava per secondare la necessità e adagiarmi in un angolo della scuola divenuta chiesa, quando si venne a bussare e a chiedermi se avrei potuto recarmi l'indomani da un malato distante 6 miglia che mi aspettava per confessarsi.

  A127000270 

 Noi siamo in numero di dieci: tre nella chiesa della Misericordia e per l'annesso Ospizio; sette sono pel collegio, chiesa e scuola di San Nicolas.

  A127000285 

 Una ventina di essi vengono a scuola a cavallo di lontano un sei ed anche più chilometri.

  A127000285 

 Vanno a scuola alle 9, ed uscendo alle 11 inforcano di nuovo il loro cavallo e al gran galoppo vanno alle loro case per ritornare alle 2 dopo mezzogiorno.

  A127000376 

 E come possono impararlo, essendo in gran distanza da ogni chiesa, da ogni scuola in campagne deserte, dove non brulicano che animali?!.

  A127000379 

 In quanto agli Italiani, debbo dirvi con vera soddisfazione che in molti di loro si è conservata la vera semplicità, ma in moltissimi grande malizia, in tutti poi una crassa ignoranza! E come può succedere diversamente, posto che non possono avere né chiesa né scuola? Eppure gli Italiani, a detta di tutti, sono ancora la colonia più laboriosa e meno viziata! Essi stessi sentono la necessità di missionari italiani: il ricordo della loro patria, la lingua natia e più ancora l'accento del loro paese li scuote, li commuove al punto che con entusiasmo ritornano alla religione negletta e dimenticata!.

  A127000422 

 Ancor più amena è la scuola festiva.

  A127000422 

 La scuola serale compie la giornata festiva e manda a casa gli allievi soddisfattissimi, con non altro desiderio che di cenare, e col sonno andarsi a rifare della stanchezza riportata dall'incessante moto ed occupazione del così detto Oratorio e scuole festive.

  A127000448 

 Non solamente conta un numero di eccellenti professori, ma ha pure tutti gli elementi necessarii per fondare una scuola d'arti e mestieri.

  A127000487 

 Che se le funzioni del mattino riuscirono care a tutti i cuori, che dirò poi della meraviglia e consolazione che in loro produsse l'arrivo quasi inaspettato del reverendissimo monsignor Tommaso Reggio, coadiutore di monsignor Biale? Egli fece un bello e cordiale discorso sulla Vergine Ausiliatrice, dopo il quale, cantate le Litanie ed il Tantum ergo in musica dalla ragazze della scuola coli' accompagnamento dell'Armonium, impartì la benedizione del Santissimo Sacramento coll'ostensorio regalato a questa chiesa dal grande Pontefice Pio Nono; e pochi momenti dopo, fra gli applausi della popolazione, partiva per Perinaldo, ove il suo zelo lo portava a compiere un'altra funzione.

  A127000502 

 Il Padre ci disse che vivendo noi dispersi per la campagna ed a grandi distanze, era impossibile poterci civilizzare, e dare educazione ai nostri figliuoli, e che pertanto sarebbe necessario, diceva il Padre, che noi ci riunissimo e formassimo una città, dove avremmo la nostra chiesa e la nostra scuola.

  A127000503 

 In questo modo compiendo il Governo le sue promesse verso di noi, e concedendoci la proprietà di queste venti leghe di terra che gli dimandiamo, noi ci riuniremo per formare una città, prenderemo a costruir case, come ci diceva il Padre; avremo la nostra chiesa e la scuola per l'educazione dei nostri fanciulli, così potranno a piacimento farsi cristiani quelli che desiderano.

  A127000507 

 Dall'antica piazza d'armi sino al ponte in ferro, circa quattro chilometri, lungo il viale del Re, volgarmente dei Platani, gli edifizi sono continui ed abitatissimi, ma non hawi né chiesa, né scuola fuori del tempio valdese che fu innalzato in quel centro.

  A127000564 

 Di più una quarantina di ragazzi poveri intervengono come esterni alla scuola, e soddisfano ai loro doveri religiosi.

  A127000610 

 «La legge! Gran che! Anche poco fa certi paladini del professore e ministro Coppino sostenevano che il titolo di professore emerito dato a questo modello di insegnante, che si pappò sempre lo stipendio senza fare la scuola, era titolo conferitogli in conformità della legge; ma quando si fece loro conoscere quale fosse lo spirito e il testo della legge da loro invocata, smisero il loro zelo legale e si ridussero a poco onorevole silenzio, dopo che avevano per compassione sorriso di quelli che, ignorando la legge a tale riguardo, parlavano senza sapere che si dicessero! Lo stesso crediamo sia presentemente, e lo ha già dimostrato il citato scritto.

  A127000700 

 Fuori della cappella e della scuola, in cui si trovano riunite queste ragazze, si occupano in lavori proprii della loro condizione.

  A127000747 

 Ciò posto, non vi sarà difficile capire, o cari Cooperatori e Cooperatrici, che per allestire la novella schiera di conquistatori di anime e di propagatori del regno di Dio in sulla terra, occorrono gravissime spese di sacri arredi, spese di vestiario e biancheria, spese di suppellettili per Chiesa, scuola ed abitazione e spese urgentissime per i viaggi di mare e di terra.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000031 

 Finora siamo sempre andati a scuola.

  A128000032 

 - Ah! ah! andati a scuola! sono andato anch'io a scuola! e dopo quattro anni di profondo studio ho imparato a fare degli 0 più grossi e {12 [12]} più tondi che il fondo di un tino... Ho logorato quattro catechismi, e finalmente sono riuscito ad imparare tutto il primo capo.

  A128000032 

 Ma voi che avete sempre studiato che scuola avete fatto?.

  A128000034 

 - Scuole te-te-tiche, o che studi! ma che libri portavi a scuola?.

  A128000080 

 - Finora siamo sempre andati a scuola.

  A128000095 

 Colà faticando da mattino a sera, con grande stento e colla più rigorosa economia ella potè mandarci a scuola, né mai ci lasciò mancare cosa alcuna.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000040 

 Fuggi, abbandona il luogo, la scuola, il lavoro, sopporta qualunque male del mondo, piuttosto che dimorare in un luogo o trattare con persone che mettono in pericolo la salvezza dell'anima tua.

  A132000040 

 Qualcheduno potrà dire: Conosco le funeste conseguenze dei cattivi discorsi, ma come fare? Io mi trovo in una casa, in una scuola, in un laboratorio, in un negozio, ad un lavoro dove debbo occuparmi, e si fanno cattivi discorsi.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000004 

 Ma, mio marito, io credo essere miglior cosa mandarlo ancora qualche tempo alla scuola dei Fratelli, i quali gli insegnerebbero a leggere, a scrivere e a pregare il Signore Iddio, mentrecchè egli è ancora molto giovine, e incapace di fare un lavoro che ci possa procacciare qualche importante utilità.

  A133000009 

 Egli farà come ho fatto io; io non sono andato a scuola e son venuto grande e grosso come gli altri.

  A133000090 

 Al lunedi fu deciso che Pietro ritornasse a lavorare nella fabbrica dei zolfanelli fino ai dodici anni compiuti, e che alla sera continuasse ad andare a scuola per imparar bene a leggere e scrivere.

  A133000143 

 E poichè mediante l'assiduità alla scuola serale, Pietro era giunto ad imparare assai bene l'aritmetica ed il sistema metrico cogli elementi della lingua italiana, il suo padrone lo stimò capace di tenere il registro del lavoro di un determinato numero di compagni, con carico d'invigilare che non succedessero alterchi, nè si facesse guasto di cosa alcuna nel filare o nel tessere il cotone.

  A133000238 

 A tal fine unisco un bigliettino al mio antico maestro, con cui lo prego di voler fare un po' di scuola a' miei fratelli, finchè non siano in altre cose occupati.

  A133000238 

 Dite a' miei fratelli che si adoperino per occuparsi in qualche cosa o di un mestiere o di un altro; e finchè non abbiano trovato occupazione, vadano a scuola e imparino bene a leggere e scrivere; ciò darà sempre loro qualche utilità.

  A133000238 

 Egli mi amava e spero che agli altri benefizi fatti a me vorrà ancora aggiungere questo, di fare scuola a' miei fratelli.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000011 

 Nè fittizia o di pochi giorni fu questa mia guarigione, poichè senza aver più bisogno nè di medici, nè di medicine io mi trovo tuttora con una salute non più goduta da parecchi anni, e cosi florida da essere in grado di fare la mia scuola infantile colla massima facilità.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000020 

 Preparato quindi il necessario corredo pel culto religioso, pel personale e pel suppellettile di camera e scuola, si recarono a Roma per avere la benedizione, e cosi la missione cogli opportuni consigli del Vicario di G. C. Muniti poscia dalla E. V. Reverendissima delle facoltà di missionari Apostolici, al giorno 14 novembre 1875 partirono {222 [308]} per 1' America del Sud, e al 14 del susseguente mese dicembre giunsero nella capitale della Repubblica Argentina.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000064 

 Egli amava veramente la scienza, ed affinchè gli altri fossero istrutti nella sapienza fondò una scuola detta Itala, che fu modello di tutte le altre scuole che ne' tempi posteriori vennero stabilite in Italia, nella Grecia, e nelle altre parti del mondo.

  A139000165 

 Ma ridotto a terribile miseria, fu costretto di aprire una scuola ed insegnar grammatica ai fanciulletti per campare la vita.

  A139001197 

 Circondato di continuo da quegli uomini cospicui per ingegno e dottrina egli diede il suo nome alla preziosa libreria che il suo illustre avo avea cominciata, e fondò egli stesso ne' suoi giardini di Firenze una scuola di pittura sotto il titolo di accademia, dalla quale uscì poi un gran numero di pittori che formano ancora oggidì la gloria dell'Italia.

  A139001489 

 Egli era figlio di un povero mercante di Roma, il quale per mancanza di mezzi non poteva mandare a scuola il figliuoletto; ma un certo avvocato di nome Gravina sentendolo un giorno a recitare alcune rime all'improvviso, lo prese con sè e lo ammaestrò nelle lettere greche, latine e italiane.

  A139001528 

 Accertatosi del grande ingegno del figliuolo e della costante di lui diligenza nello studio, non potendo altrimenti far fronte alle spese di scuola, vendette i suoi pochi poderi e si recò a Milano.

  A139001662 

 Esercitò qualche tempo il mestiere del padre, finchè questi, osservata nel figliuolo particolar disposizione agli studi, lo mandò a scuola.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000010 

 S'intende dunque che ciascun insegnante deve all'uso proprio e de' suoi discepoli saper rifare almeno in parte i libri scolastici, per ben fatti che siano; deve le narrazioni, per vivaci che siano nel libro, saper nella scuola animare di colori novelli e applicare e la storia e ogni altro ammaestramento a ciascheduno de'suoi allievi per quanto si può.

  A140000077 

 Fattosi un nobile corredo di cognizioni egli ritornò in patria dove aprì una scuola detta Itala che fu modello di tutte le altre nei tempi posteriori stabilite.

  A140000078 

 Chi avesse detto o fatto oltraggio a Dio od alla religione era immantinente cacciato dalla sua scuola.

  A140000083 

 Egli frequentò la scuola di Pitagora e studiò a fondo la dottrina degli Etruschi, e da questa aveva imparato ad essere benefico e giusto verso di tutti; veniva perciò da tutti amato.

  A140000175 

 Ridotto ad estrema miseria fu costretto di aprire una scuola ed insegnare grammatica ai fanciulletti a fine di campare la vita.

  A140001080 

 Circondato di continuo da uomini cospicui per ingegno e per dottrina, egli diede il suo nome alla preziosa librerìa, che il suo illustre avolo aveva cominciata; e fondò egli stesso nei suoi giardini di Firenze una scuola di pittura sotto il titolo di accademia, dalla quale uscì poi gran numero di pittori, i quali formano ancora oggidì la gloria dell'Italia.

  A140001348 

 Egli era figliuolo di un povero mercante di Roma, il quale per mancanza di mezzi non poteva mandare a scuola il figliuoletto; ma un valente avvocato di nome Gravina, udendolo un giorno recitare alcune rime all'improvviso, lo prese con sè e lo ammaestrò nelle lettere greche, latine e italiane.

  A140001355 

 Accertatosi del grande ingegno del figliuolo e della costante di lui diligenza nello studio, non potendo altrimenti far le spese di scuola, vendette i suoi piccoli poderi e si recò a Milano.

  A140001462 

 Esercitò qualche tempo il mestiere del padre, finchè questi, osservata nel figliuolo particolare inclinazione agli studi, lo mandò a scuola.

  A140001612 

 Ogni risparmio, i premi di scuola, talvolta anche una parte del suo alimento dava ai poveri; ed era per lui un vero giubilo il permettergli di distribuire la limosina agl'indigenti che numerosi si affollavano alla sua casa paterna.

  A140001663 

 Le cose più difficili in sua bocca divenivano facili, chiare, popolari; la stessa locuzione latina gli era divenuta cosi famigliare, che tanto nella scuola quanto fuori la parlava popolarmente e speditamente come fosso stata sua lingua domestica.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000027 

 Non sembrò pago di questo ilSig. Provveditore, il quale in due ispezioni fatte improvvisamente all'Istituto dichiarò che perla pulizia, igiene, disciplina e moralità, non si lasciava niente a desiderare, ma notò che nel tempo della sua ispezione mancavano dalla scuola alcuni professori titolati e che le loro classi erano tenute da Supplenti.


don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html
  A147000001 

 Un numero anche notabile di giovanetti della città interviene alla scuola ed all'Oratorio festivo, ove dopo il catechismo e le sacre funzioni sono trattenuti con oneste ricreazioni in appositi cortili ed animati al lavoro e alla virtù con piccoli premii che a quando a quando vengono loro distribuiti.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000436 

 - Poco dopo (1846) vi si aggiunse la scuola domenicale, di poi (1847) le scuole serali.

  A149000451 

 In generale poi sono tutti studenti, perchè devono tutti frequentare la scuola serale, ma coloro che manifestano maggior ingegno e miglior condotta sogliono dai nostri superiori essere applicati esclusivamente allo studio.

  A149000453 

 Sì, i giovani che testè cantarono o suonarono sono giovani di questa casa; anzi la stessa composizione musicale è quasi tutta roba dell'Oratorio; imperciocchè ogni giorno ad ora determinata vi è scuola apposita, e ciascuno oltre ad un mestiere od allo studio letterario, può avanzarsi nella scienza musicale.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000357 

 A questa religiosa scena fra gli altri erano presenti Genta Francesco da Chieri, sac. Scaravelli Alfonso, Maria Artero maestra di scuola.

  A150000648 

 Non le rimaneva che poco più di un mese di scuola per prepararsi all'esame, ciò nondimeno riprese gli studi.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000055 

 Vedi negare le verità fondamentali della fede, vomitare contro i misteri più sacrosanti orrende bestemmie, deridere le pratiche venerande della religione; tu vedi e profanazioni di Chiese, strapazzo di feste, vilipendio dei sacri ministri, e propagarsi di massime inique, diffondersi di giornali irreligiosi, di libri ereticali, di romanzi osceni: niun mezzo insomma si lascia intentato per distruggere o {98 [522]} impedire il regno di Gesù Cristo sulle anime, le quali a questa scuola infernale perdono religione, buon costume e il ribrezzo del male e l'amor del bene.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000035 

 Quindi Giannetto col maggior piacere del mondo usciva di casa per godersi la primavera, e gaio più del consueto si recava saltellando alla scuola.

  A158000036 

 A mezzo la scuola soleva il maestro concedere un' ora di ricreazione.

  A158000039 

 Un bel di che la scuola era piena di ragazzi, ecco entrarvi Tonietto accompagnato da un vecchierello curvato sul bastone.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000074 

 Con questa retta viene soddisfatta ogni spesa {26 [26]} di scuola letteraria, scuola di canto fermo, di musica, declamazione, vitto, alloggio, medico, parrucchiere.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000030 

 Con questa retta viene soddisfatta ogni spesa di scuola letteraria, scuola di canto fermo, di musica, declamazione, vitto, alloggio, medico, parrucchiere.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000304 

 Spiegatemi come ciò in fanciulli che non andavano alla scuola, rare volte in chiesa, e che sapevano appena il Pater e l' Ave...!.

  A163000306 

 In somma, finita la loro parte, dimenticano tutto e vanno naturalmente alla scuola, vanno ai loro giuochi come se il fatto di La Salette non li riguardasse per niente.

  A163000355 

 L'hanno dunque scritto essi medesimi (dal giorno dell'Apparizione in poi erano stati messi alla scuola), e ciascheduno separatamente; quindi piegarono e suggellarono la loro lettera: e tutto ciò alla presenza di persone ragguardevoli, elette dall'istesso Vescovo a servir loro di testimonii.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000218 

 La scuola è gratuita, ma ciascuno è tenuto a provvedersi libri, quaderni e quanto occorre per la scuola, e chi per estrema povertà non potesse provvedersi del necessario ne potrà far domanda al Direttore, che non rifiuterà di aiutarlo quando, verificatosi il bisogno, vi sia buona condotta da parte dell' allievo.

  A164000220 

 Ogni allievo deve portare rispetto ai superiori ed ai maestri; e chi non potesse più frequentare la scuola ne renda avvisato il Direttore o il proprio maestro.

  A164000224 

 È rigorosamente proibito di gettare pietre, far risse o schiamazzi nel venire a scuola o nell' uscita.

  A164000233 

 Per la scuola {50 [80]} di canto bisogna almeno essere in grado di leggere il latino e l' italiano.

  A164000236 

 Finita la scuola si dirà l' Agimus coll' Ave Maria e la giaculatoria: Maria Auxilium ecc.

  A164000236 

 In principio della scuola si reciterà l' Actiones nostras ecc.

  A164000237 

 Chi dovesse per qualunque motivo esentarsi dalla scuola ne darà avviso al maestro od al Direttore.

  A164000239 

 Il maestro procuri di trovarsi puntuale in classe per impedire che succedano disordini prima e dopo la scuola.

  A164000244 

 I castighi sieno inflitti nella scuola; nè per castigo allontanisi mai alcuno dalla classe.

  A164000252 

 Venendo qualche parente a domandar informazioni di un allievo, dia soddisfazione, ma ciò si faccia in cortile o nel parlatorio, e non nella scuola (1).


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000075 

 Il Catechista degli studenti conferisca spesso cogli assistenti di dormitorio, di studio, coi decurioni e cogli assistenti di scuola, coi maestri e col medesimo Consigliere scolastico, affinchè sia {26 [122]} in grado di dare le opportune informazioni degli allievi, e fare le correzioni a coloro che le meritassero.

  A165000092 

 La sera e, se si può, anche al mattino dei giorni festivi, procuri a' suoi allievi una scuola adattata, e faccia in modo che nessuno rimanga vagando per la casa.

  A165000095 

 La sua vigilanza dovrà pur estendersi alla scuola di musica istrumentale, specialmente per ciò che riguarda la moralità e la disciplina

  A165000098 

 Occorrendo bisogno di oggetti di scuola, vertenze tra gli studenti, lamenti da parte dei maestri, s' indirizzeranno al Consigliere scolastico.

  A165000101 

 Assista gli studenti quando si recano alla chiesa, allo studio, alla scuola, al dormitorio, affinchè si osservi 1' ordine ed il silenzio.

  A165000106 

 Il fissare l' epoca degli esami semestrali e finali, le variazioni dei giorni di scuola, le vacanze, le dispense, i ripetitori e le ripetizioni a {32 [128]} chi ne fosse mestieri, sono di competenza del Consigliere scolastico, ma sempre previa intelligenza col Direttore.

  A165000108 

 Il primo dovere dei maestri è di trovarsi puntualmente in classe e d' impedire i disordini che sogliono avvenire prima e dopo la scuola.

  A165000113 

 Occorrendo necessità di castighi, li infliggano nella scuola, ma per castigo non allontanino mai alcuno dalla classe.

  A165000114 

 Avvenendo il caso di dover infliggere castighi fuori di scuola, o prendere deliberazioni di grande importanza, riferiscano e rimettano ogni cosa al Consigliere scolastico, od al Direttore della Casa.

  A165000114 

 Fuori della scuola il maestro non deve minacciare nè infliggere punizioni di sorta, ma limitarsi ad avvisare e consigliare i suoi allievi con modi benevoli e da sincero amico.

  A165000130 

 Gli assistenti di scuola sono incaricati d' invigilare sulla disciplina e sul buon ordine per quel tempo e in quella classe, che loro fu affidata, ed in caso di bisogno, anche sulle altre classi.

  A165000131 

 Dovranno assistere la propria classe nella scuola, in chiesa, in ricreazione e nella passeggiata.

  A165000295 

 Cominciate sempre il lavoro, lo studio e la scuola con 1' Actiones, e coli' Ave Maria, finite con 1' Agimus.

  A165000299 

 Nella scuola alzatevi in piedi all' arrivo del professore o maestro; o, se tarda a venire, non fate rumore, ma attendetelo seduti silenziosamente ripetendo la lezione o leggendo qualche buon libro.

  A165000300 

 Nello studio e nella scuola deponete il berretto, il pastrano ed il cravattone se l' avete.

  A165000300 

 Procurate di non arrivare mai troppo tardi alla scuola.

  A165000301 

 Occorrendo di dover mancare da scuola o da studiò, per qualunque motivo, rendetene avvisato il maestro preventivamente; e non potendolo per voi stessi, almeno per mezzo d' un compagno.

  A165000301 

 Tornando altra volta a scuola prima d' andare a posto, date ragione della vostra assenza al maestro.

  A165000305 

 È pure contro la carità prendersi giuoco de' compagni che fossero più indietro nella scuola.

  A165000306 

 Il fare sgorbi sulla lavagna, lo scrivervi parole che possono offendere o mettere in ridicolo qualcuno, Io sporcare le pareti della scuola o le carte geografiche od altro, il versare l' inchiostro o spruzzare comechessia con quello il vestito altrui, sono tutte cose da cui dovete guardarvi assolutamente.

  A165000376 

 Quando aveste a recarvi a passeggio, oppure a scuola, od a fare commissioni fuori dell' Oratorio, non fermatevi a mostrare a dito a chicchessia, nè fare risa smodate, tanto meno gettar pietre, divertirsi saltando fossi od acquedotti.

  A165000379 

 Ricordatevi bene, che se voi non vi portate bene nella chiesa, nella scuola, nel lavoro o per istrada, oltre che ne avrete a render conto al Signore, farete anche disonore al Collegio o Casa a cui appartenete.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000040 

 La giovane accettata tra le Postulanti vi si trattiene non meno di 6 mesi nell'esercizio delle virtù proprie dell'Istituto; nell'apprenderne lo spirito, e nell'abilitarsi a tutto ciò che le potrà giovare nei vari uffizi, massime per fare scuola e catechismi.

  A168000102 

 A nessuna è permesso dare commissioni, nè a fanciulle di scuola, nè ai parenti loro, nè a chicchessia, se non previa licenza della Superiora, alla quale si dovrà riferire qualunque ambasciata venisse fatta.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000208 

 E siccome la lettura è bensì mezzo di acquistare la scienza, ma non unico, potendo benissimo supplirvi l'insegnamento orale, ne consegue da un lato che la scuola orale del catechismo, che si fa in famiglia e nel sacro tempio, ritiene sempre tutta la sua importanza e basta da se medesima a raggiungere il suo scopo di istruire le tenere menti dei parvoli nelle verità religiose, e dall'altro lato che la scuola della lettura in rapporto all'educazione religiosa non ha valore se non in quanto serve all'educazione medesima, e diventa inutile, anzi nociva quando o non giova ad aiutare i giovinetti ad imparare e ritenere i documenti della fede e della morale, o porge occasione di spirituale pervertimento.


don bosco-severino.html
  A177000007 

 Egli stesso la faceva da ripetitore e spesso consacrava i momenti destinati al riposo per rivederci i temi della scuola e farci recitare le lezioni assegnate o spiegare le difficoltà che in quella età ad ogni linea soglionsi incontrare.

  A177000112 

 Mi vestì, mi alloggiò, mi nutri, mi mandò a scuola fino alla primavera; e se avessi secondato i suoi suggerimenti io sarei stato un giovane onorato e felice.

  A177000239 

 Nella scuola perciò non insegnava mai cosa favorevole alla credenza Valdese, neppure ho proferito sillaba contro all'antica mia religione.

  A177000313 

 Noi fummo sempre amici, fummo educati insieme, a scuola insieme, al lavoro insieme, non ti abbandonerò, mi adoprerò di cercare per me e per te quali he sollievo alle nostre pene.

  A177000426 

 Tra lo stipendio della scuola, un piccolo corrispettivo pel suono dell'organo parochiale ed alcune lezioni di pianoforte potei raggranellare mezzi sufficienti per vivere agiatamente nella mia condizione.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000026 

 Ubbidiente ed umile qual era, egli vi andò, e tutto il giorno se ne stette tranquillamente in quella scuola attento alla lezione del maestro.

  A181000041 

 Ad un compagno, che gli disse: a me piacerebbe più che invece della scuola di pedagogia ci fosse scuola di matematica, rispose reciso: ed a me piace più che sia come i superiori han disposto che si faccia.

  A181000043 

 Non lasciava mai passare alcuna difficoltà inosservata e quando qualcuna esso non sapeva sciogliere, in ricreazione andava dall' uno o dall' altro de' suoi compagni, che fossero dei primi di scuola o ben anche da' suoi professori, e cercava in ogni modo di farsela spiegare.

  A181000043 

 Per tutto il tempo che Vigliocco stette nell' Oratorio, fu sempre trovato o il primo o dei primi di scuola.

  A181000047 

 Ammirabile è il vederlo, per due quaresime consecutive, appena uscito esso di scuola, frettoloso fare un po' di pranzo, e poi correre al suo caro Oratorio, facendo volta per volta circa tre chilometri.

  A181000047 

 Arrivava colà non rare volte molto inzaccherato pel fango e per la neve, o trafelante di sudore per la premura; pure non mancava mai, e fatto {49 [363]} con ardore il suo catechismo, nuovamente rifaceva i tre chilometri con gran premura, per arrivare in tempo alla scuola del dopo mezzodì.

  A181000048 

 Avveniva eziandio, che prolungandosi la scuola al mattino, non aveva più tempo a pranzare, ed egli contento d' un pezzo di pane, senza dir nulla ad altri, se ne volava, mangiando per via, a' suoi prediletti giovani.

  A181000049 

 In questa scuola di cerimonie fu così costante, che quasi tutti i giovani, i quali frequentavano detto Oratorio, imparavano a servirla con esattezza e divozione proprio edificante.

  A181000057 

 Allorquando i suoi superiori si accorsero, che veramente la scuola lo stancava troppo, anche contro il suo parere lo tolsero da quell' impiego, e gli si usarono tutte le cure immaginabili.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000008 

 L'umiltà che adoperava inverso i compagni era tale, che subito domandava scusa di qualunque disturbo od offesa avesse loro fatto; ed un suo vicino di scuola e di studio attestava d'esserne persino mortificato; poichè, diceva, per ogni piccola cosa me ne chiama scusa e perdono incolpando se stesso di villano e perverso, da parere che io sia un superiore ed egli un gran malfattore.

  A182000021 

 Tutte le sere poi immancabilmente, finita la scuola, si recava in chiesa a fare una visita al SS. Sacramento.

  A182000023 

 Dopo tre anni di permanenza nel collegio di Lanzo, i superiori vedendo che colla sua abilità e zelo nell'operare il bene avrebbe potuto con grande profitto della gioventù lavorare in campo più vasto, che non fosse una scuola elementare, ed anche perchè gli rimanesse maggior tempo a studiare la teologia morale per abilitarsi ad udire le confessioni, lo mandarono Catechista, ossia Direttore spirituale nel collegio di Varazze presso Savona.

  A182000024 

 Ecco come il Direttore di quel collegio si esprime a suo riguardo in una lettera ad un suo amico che richiedeva qualche notizia: "D. Baccino fece sempre quanto poteva per contentare i superiori e promuovere il bene negli alunni, sia con istruzioni e conferenze, sia con la scuola.

  A182000033 

 Caro Direttore, se vedesse quanta volontà vi è in questi giovani di venire a scuola e di farsi nostri alunni! Già mi accorgo che se qui fossimo 10 preti, avremmo tutti da lavorare; non sono che due giorni dacchè siamo a posto e già devo confessare tutta la mattina.

  A182000033 

 Qui apriamo subito oratorio festivo, e comincio un po' di scuola diurna e serale.

  A182000039 

 "Se avessimo locali per tenere giovani e far loro scuola, già 4 sarebbero con noi per studiare, con volontà di farsi preti.

  A182000044 

 {50 [384]} " Le voglio ancor dire come faccia la scuola serale.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000021 

 Diligentissimo ed esattissimo nel compiere i suoi doveri, il primo lo si vedeva recarsi alla chiesa, alla scuola, allo studio, ed in ogni luogo porgeva altrui esempio di ubbidienza, di docilità, di amoro al lavoro.

  A183000025 

 In breve divenne il re della scuola, e quando egli proponeva qualche cosa, tosto veniva con piacere da tutti seguito.

  A183000034 

 Fu loro cura di allevare i figli nel santo timor di Dio: a questa scuola domestica di virtù più degli altri approfittava il nostro Luigi, nel quale fin da' suoi più teneri anni vedevansì {54 [406]} chiari segni di chiamata allo stato ecclesiastico.

  A183000038 

 Tal vita però riusciva per Luigi troppo faticosa ed {55 [407]} avrebbe potuto danneggiare la sua salute se troppo si fosse protratta; e però il prelodato suo parroco presentollo un giorno al Vescovo di Alessandria, gli raccontò delle belle doti del giovanetto, delle suo buone disposizioni allo studio, del progresso che giù aveva fatto e della fermezza di proposito di cui dava prova col frequentar la scuola con tanto suo disagio.

  A183000040 

 Non aveva sortito da natura un ingegno dei più perspicaci; ma era di buona volontà: quindi studiando volontieri, occupandosi diligentemente nei compiti scolastici, nella scuola si sosteneva oltre i mediocri.

  A183000058 

 Di modo che, se talvolta accadeva che facesse difficoltà ad arrendersi ai cenni di sua madre, bastava di minacciarlo di non lasciarlo più andare a scuola, che tosto obbediva senza più batter parola.

  A183000058 

 Per tempo lo avviò alla scuola, a cui il fanciulletto andava non solo per obbedienza, ma per passione, spiegando fin d'allora straordinario amore allo studio.

  A183000072 

 Varcato di poco il primo lustro di sua età, cominciò a frequentare la pubblica scuola, ma con tanta esemplarità, che ognuno ne ammirava il contegno e ne rimaneva edificato.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000012 

 Giunto all'età convenevole per frequentar le scuole; cominciò la sua carriera di studii con impegno superiore a quanto possa aspettarsi in quell'età; passava ogni anno la sua classe, ed era sempre uno dei più distinti della scuola.

  A184000013 

 Basta dire, che non solo fu sempre con lode promosso alla scuola superiore attirandosi la benevolenza e la stima dei suoi rispettabili professori, ma terminata la la classe Ginnasiale, non mai stanco del faticare, si diede assiduamente allo studio anche nel tempo delle vacanze.

  A184000013 

 I suoi compagni poi, con cui soleva trattare, erano generalmente quelli della sua scuola, i quali con lui dividevano le idee religiose e morali; cogli altri non si frammischiava, nè acconsentiva ai loro inviti.

  A184000014 

 I superiori sono molto amorevoli, il vitto è buono; mi vanno anche bene le cose di scuola, {46 [14]} ma in questo si va rigorosissimi, specialmente per la condotta.

  A184000019 

 Cercava poi di tenere continuamente unito il suo {48 [16]} cuore col Signore per mezzo di giaculatorie: per ricordarsene sempre più, se ne scriveva in tutti i luoghi r non aveva o libro o quaderno dove non ne avesse scritte varie sul frontespizio, e come se ciò non bastasse, persino sul banco da scuola aveva scritto: € La morte; ma non peccati.

  A184000034 

 Se quella strada che doveva percorrere per andare a scuola si faceva l'estate in ¾ d'ora, nell'inverno non si faceva in men di un'ora, e spesse volte quando il vento infuriava si doveva impiegare un'ora e mezzo e anche due ore.

  A184000035 

 Alle 4 ½, terminata la scuola, faceva ritorno a casa, e la strada allora era più difficile ancora perchè montuosa; bene spesso accadeva di vedere quei giovani scolari sdrucciolare sulla neve e rotolare giù dalle colline ed essere obbligati di rifare parecchie volte la salita.

  A184000035 

 I superiori del collegio, che avevano compassione di quei poveri giovani, ordinariamente lasciavano alla loro disposizione una scuola in cui potessero ritirarsi al mezzogiorno per asciugarsi i panni e mangiare un tozzo di pane,, che portavansi da casa pel loro pranzo.

  A184000035 

 In tale stagione ne' giorni nebbiosi partiva di casa mentre ancora regnavan le tenebre, coraggioso sfidava la neve ed il vento, sovente giungeva alla scuola tutto inzuppato di sudore e di acqua, e senza aver mezzo di cambiarsi i panni si metteva al posto ed attendeva al lavoro.

  A184000036 

 In quel frattempo giunse un suo parente, che da qualche anno faceva parte della Congregazione Salesiana e siccome era un suo antico compagno di viaggio nel tempo che frequentava le scuole di Fenestrelle, gli faceva spesso delle visite, ed insieme con lui e qualche altro compagno di scuola si recava a visitare il Rettore D. Garcin, che per la bontà.

  A184000067 

 Dopo il pranzo andrò a dire la seconda parte dell'intera rosario; dopo scuola visita al SS. Sacramento eccetto al Martedì che dirò le Sette Allegrezze di Maria Vergine.

  A184000079 

 Negli intervalli tra una lezione e l'altra, egli o con pochi e buoni compagni, o solo passava il tempo in casa adornando altarini e imitando funzioni sacre e dividendo cosi il tempo tra la scuola, la chiesa e la casa.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000368 

 Esso conosciuta l'indole buona di lui, lo mandò a studiare a Parma, ove fece rapidissimi progressi nelle scienze, e in breve tempo trapassando i suoi condiscepoli, divenne abilissimo precettore, tirando alla sua scuola una moltitudine di persone.

  A189000509 

 Sia in Milano, che a Pavia dove fece i suoi studii, egli non conosceva che le due vie conducenti l'una alla chiesa, l'altra alla scuola.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000054 

 Esso era fariseo, vale a dire apparteneva a quella scuola di Ebrei, la quale si faceva uno studio particolare per istruirsi profondamente nella legge ed osservarla, benchè la loro pietà non fosse altro che cosa tutta esterna.

  A190000214 

 In seguito il vescovo di Alessandria offrì un vasto campo a quel grande ingegno, dandogli la cattedra di Catechista in quella famosa scuola del cristianesimo, non avendo che 18 anni.

  A190000333 

 «La vostra religione, conchiudeva, vi proibisce i processi e le querele.» Finalmente proibì a'cristiani di esercitare l'ufficio di maestri di scuola o di professori nelle accademie, dicendo, che lo studio delle lettere e delle scienze era inutile a coloro, i quali devono solo credere e non ragionare.

  A190000342 

 A ciò ottenere fuggiva ogni sorta di compagni eccetto s. Gregorio col quale conviveva, nè praticava altra via se non quella della chiesa e quella della scuola.

  A190000582 

 Sia in Milano, sia a Pavia, dove fece i suoi studi, non conosceva che due vie, quella cioè della chiesa e l'altra della scuola.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000017 

 Siano grandemente solleciti i parenti, e chi fa le loro veci, di mandare i loro figli e le loro figlie a scuola da buoni, pii e virtuosi maestri e maestre, affinchè possano imparare per tempo i doveri del proprio stato, possano imparare buone massime e studiare la dottrina cristiana.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000011 

 Attento ai comandi, puntuale all'orario della scuola e dello studio non {9 [187]} perdeva bricciolo di tempo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000104 

 Istruito alla scuola di tali maestri ne approfittò in modo straordinario, e come dice s. Ireneo, egli aveva così profondamente scolpite nella mente e nel cuore le loro massime, i loro precetti, che pareva sentirsegli risuonare continuamente all'orecchio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000012 

 Andava una volta di buon mattino a scuola e giunto ad un punto della via, udi le voci di una moltitudine di cristiani che insieme radunati cantavano lodi al Signore e loro presiedeva S. Ponziano.

  A202000014 

 Allora Ponzio lasciò i domestici nella strada e preso seco soltanto un suo compagno di scuola, chiamato Valerio, che è lo scrittore di queste cose, entrarono ambidue in quella adunanza.

  A202000026 

 Ponzio rispose: dal tempo che io vo a scuola, non ho mai imparato da' miei maestri cose tanto belle ed amene quanto quelle che imparai ieri ed oggi.

  A202000114 

 Siccome nella sua scuola spesso prendeva occasione di parlare della dottrina di G. C. e della santità di cui deve essere adorno un cristiano, il vescovo di Alessandria offri un vasto campo a quel grande ingegno, dandogli la cattedra di catechista in quella famosa scuola del cristianesimo mentre aveva appena 18 anni.

  A202000117 

 Nello stesso tempo che Origene dava alla luce i suoi sublimi lavori faceva pure scuola, e i suoi discepoli aumentavano ogni dì.

  A202000120 

 Per questi motivi dovette allontanarsi da Alessandria e portare altrove la sua scuola.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000090 

 Per giungere a questa cognizione egli andò a scuola da tutti i più dotti maestri che erano in credito di sapienti al suo tempo; ma niuno seppe dargli un'idea giusta dell'Ente supremo ovvero di Dio.


don bosco-vita del giovane saccardi ernesto.html
  A204000025 

 Ogni allievo nella sua entrata deve essere munito della fede di nascita e di battesimo, di sofferto vaiuolo, di scuola e di moralità, in cui sia esplicitamente notata la frequenza alle funzioni parrochiali.

  A204000037 

 Col pagamento regolare della pensione, oltre l'istruzione relativa a ciascuna classe, gli allievi avranno ancora la scuola di canto gregoriano, di musica vocale, a cui dovranno intervenire nelle ore stabilite.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000010 

 Cominciò egli pure a venire alla scuola, e poichè era fornito d'ingegno ed era assai diligente nell' adempimento de' suoi doveri {15 [165]} fece in breve tempo notevole progresso nello studio.

  A205000010 

 Nè mi ricordo di averlo veduto a prendere parte a divertimenti pericolosi, a dare il minimo disturbo nella scuola.

  A205000014 

 La vigilia del giorno fissato per la comunione chiamò la sua genitrice: mamma, le disse, domani vo a fare la mia {18 [168]} comunione; perdonatemi tutti i dispiaceri che vi diedi pel passato: per l'avvenire vi prometto di essere molto più buono; sarò attento alla scuola, ubbidiente, docile rispettoso a quanto sarete per comandarmi.

  A205000025 

 Ed ecco un fanciullo appena di dieci anni intraprendere un cammino di sei miglia al dì tra andata e ritorno dalla scuola.

  A205000025 

 Il suo vivo desiderio di studiare gli fece superare ogni difficoltà e si risolse di recarsi alla scuola municipale del paese, sebbene vi fosse la distanza di quasi due miglia.

  A205000025 

 Una persona alquanto attempata vedendo un giorno Domenico solo andare a scuola alle due pomeridiane, mentre sferzava un cocente sole, quasi per sollevarlo gli si avvicinò e gli tenne questo discorso: {22 [172]}.

  A205000033 

 Nell'andare e venire da scuola egli corse un grave pericolo per l'anima a motivo di alcuni compagni.

  A205000053 

 Nel frequentare questa scuola egli cominciò ad imparare il modo di regolarsi co' suoi compagni.

  A205000053 

 Se egli vedeva un compagno attento nella scuola, docile, rispettoso, che sapesse bene le lezioni, che facesse i suoi lavori, e che fosse lodato dal maestro, questi diveniva tosto l'amico di Domenico.

  A205000054 

 La condotta tenuta nella scuola di Castelnuovo d'Asti può servire di modello a qualsiasi giovane studente, che desideri progredire nella scienza e nella pietà.

  A205000057 

 Aveva costantemente tale contegno nella scuola e fuori, in chiesa ed ovunque, che quando l'occhio, il pensiero od il parlare del maestro volgevasi a lui, vi lasciava la più bella e gioconda impressione.

  A205000057 

 Compiuti gli studi di 1 a elementare in Murialdo questo buon fanciullo chiese ed ottenne distintamente l'ammissione alla mia scuola di 2 a elementare, propriamente il 21 di giugno 1852; giorno dagli scolari dedicato a S. Luigi protettore della gioventù.

  A205000057 

 Dal primo giorno che entrò nella mia scuola sino al fine di quell' anno scolastico e ne' quattro mesi dell'anno successivo ei progredì nello studio {28 [178]} in modo straordinario.

  A205000057 

 Egli si meritò costantemente il primo posto di suo periodo e le altre onorificenze della scuola e quasi sempre tutti i voti in ciascuna materia, che di mano in mano si andava insegnando.

  A205000058 

 «E poi degna di speciale ammirazione la diligenza con cui procurava di adempiere i più minuti doveri di scolaro-cristiano e segnatamente l' assiduità e la costanza mirabile nella frequenza della scuola.

  A205000065 

 Entro adunque nella scuola giustamente sdegnato pel disordine avvenuto; parlo del colpevole in genere; poi mi volgo al Savio, e tal fallo, gli dico, bisognava che fosse commesso da te? non meriteresti di essere sull' istante cacciato dalla scuola? Buon per te che è la prima che mi fai di questo genere, altrimenti... fa che sia pur {32 [182]} l'ultima.» Domenico avrebbe potuto dire una sola parola in discolpa, e la sua innocenza sarebbe stata conosciuta.

  A205000065 

 «Un giorno fu fatta una mancanza tra i miei allievi e la cosa era tale che il colpevole meritava l'espulsione dalla scuola: I delinquenti prevengono il colpo e portandosi dal maestro si accordano di gettare tutta la colpa sopra il buon Domenico.

  A205000066 

 Pieno di rincrescimento pei rimproveri fatti al supposto colpevole il presi da parte, e, Domenico, gli dissi, perchè non mi hai subito detto che tu eri innocente? Domenico rispose: perchè quel tale essendo già colpevole di altri falli sarebbe forse stato cacciato di scuola, dal canto mio sperava di essere perdonato essendo la prima mancanza di cui era accusato nella scuola; d'altronde pensava anche al nostro Divin Salvatore, il quale fu ingiustamente calunniato.

  A205000095 

 Nel vestito e nella capigliatura non era punto ricercato; ma in quella modestia di abiti e nella umile sua condizione egli appariva pulito, ben educato, cortese, in guisa che i suoi compagni di civile ed anche nobile condizione, i quali in buon numero intervenivano alla detta scuola, godevano assai di potersi trattener con Domenico non solo per la sua scienza e pietà, ma anche per le sue civili e piacevoli maniere di trattare.

  A205000096 

 Esso {42 [192]} riguarda a due suoi compagni di scuola che vennero tra di loro ad una rissa pericolosa.

  A205000096 

 Li attese dopo la scuola e come potè parlare ad ambidue da parte, disse: poichè voi persistete nel bestiale vostro divisamento, vi prego almeno di voler accettare una condizione.

  A205000107 

 Allora Domenico si rizzò in piedi, e prendendo un aspetto severo e commosso: come, loro disse, voi siete ambidue disposti ad affrontare anche un grave pericolo per difendere me, che sono una miserabile creatura, e non siete capaci di perdonarvi un insulto ed una derisione fattavi nella scuola per salvare l'anima vostra, che costò il sangue del Salvatore, e che voi andate a perdere con questo peccato? Ciò detto si tacque tenendo sempre il Crocifisso alto colla mano.

  A205000111 

 Che anzi un giorno fu invitato ad andare a far {47 [197]} una passeggiata senza permesso; un'altra volta venne consigliato ad ommettere la scuola per andarsi a divertire, ma egli seppe sempre rispondere con un rifiuto.

  A205000111 

 Costante nell'eseguire gli ordini de' suoi superiori, andava a scuola, ritornava a casa, senza neppure dare un' occhiata o porre ascolto a cosa che ad un giovane cristiano non convenisse.

  A205000111 

 E già risolvevasi di andare con loro e così per quel giorno lasciare la scuola.

  A205000111 

 L'andata poi ed il ritorno da scuola, che è tanto pericoloso pei giovanetti che da' villaggi vengono nelle grandi città, pel nostro Domenico fu un vero esercizio di virtù.

  A205000111 

 Ma fatto breve tratto di cammino si accorse che seguiva un cattivo consiglio, ne provò gran rimorso, chiamò i tristi consiglieri, e loro disse: miei cari, il dovere mi comanda di andare a scuola ed io vi voglio andare: noi facciamo cosa che dispiace a Dio ed ai nostri superiori.

  A205000112 

 Quei giovani accolsero l'avviso del loro vero amico: andarono seco lui a scuola, e per l'avvenire non cercarono più distoglierlo da' suoi doveri.

  A205000113 

 Esso aveva già più volte udito a parlare delle belle doti che adornavano il Savio, sicchè di buon grado l'accolse gratuitamente nella sua scuola che passa fra le migliori approvate in questa nostra capitale.

  A205000125 

 Quanti poveri fanciulli forse andranno alla perdizione per mancanza di chi li istruisca nella fede! Ciò che diceva con parole lo confermava coi fatti, poichè per quanto comportava la sua età ed istruzione faceva con piacere il catechismo nella chiesa dell' Oratorio, e se qualcheduno avesse avuto bisogno gli faceva scuola e lo ammaestrava nel catechismo a qualunque ora del giorno ed in qualunque giorno della settimana, ad unico scopo di poter parlare di cose spirituali e far loro conoscere l'importanza di salvar l'anima.

  A205000128 

 Aveva ognor presenti que' bei principii di educazione di non interrompere gli altri quando parlano: se però i compagni facevano silenzio egli tosto metteva fuori questioni di scuola, di storia, di aritmetica, ed aveva sempre alla mano mille storielle, che rendevano amabile la sua compagnia.

  A205000147 

 {63 [213]} Non rimirava mai in faccia persone di sesso diverso: andando a scuola non alzava mai gli occhi.

  A205000159 

 Per lo più, se non era chiamato, dimenticava la colezione, la ricreazione, e talvolta fino la scuola, standosi in orazione, o meglio in contemplazione della divina bontà che in modo ineffabile comunica agli uomini i tesori della sua infinita misericordia.

  A205000172 

 Per penitenza non parlo del sopportare pazientemente le ingiurie e i dispiaceri, non parlo della continua mortificazione e compostezza di tutti i suoi sensi nel pregare, nella scuola, nello studio, nella ricreazione.

  A205000201 

 Useremo quindi un contegno vie maggiormente edificante nella preghiera, nelle divote letture, durante i divini uffizi, nello studio e nella scuola.

  A205000205 

 La ricreazione è voluta o almeno permessa dopo il cibo, dopo la scuola e dopo lo studio.

  A205000260 

 Accadde un giorno che mancò dalla colezione, dalla scuola, e dal medesimo pranzo, e niuno sapeva dove fosse; nello studio non c'era, a letto nemmeno.

  A205000267 

 Tal cosa gli succedeva nello studio, nell'andata e ritorno da scuola, e nella scuola medesima.

  A205000288 

 Lo sfinimento di forze in cui si trovava non era tale da tenerlo a letto continuamente; {102 [252]} perciò talvolta andava a scuola, allo studio; oppure si occupava in cose di casa.

  A205000345 

 Voi forse vi ricorderete, come negli ultimi giorni, in cui frequentò la scuola, si mostrasse tormentato da una tosse maligna, che già mi faceva presagire una seria malattia, onde nessuno di noi si stupì quando udimmo, che era stato da quella obbligato ad assentarsi dalla scuola.

  A205000345 

 «Non è molto tempo, o giovani carissimi, che parlandovi a caso della caducità della vita umana, vi faceva osservare come la morte non risparmia talvolta anche la vostra florida età, e per esempio vi adduceva, come or sono due anni, in questi medesimi giorni frequentava questa medesima scuola, sedeva qui presente ad ascoltarmi un giovane pieno di vita e di vigore, il quale dopo l'assenza di pochi giorni passava da questa vita dai parenti e dagli amici compianto

  A205000346 

 E che potrò io ricordarvi che a tutti voi non sia già noto? Io altro non dirò se non che sempre si rese commendevole pel suo contegno e per la sua tranquillità nella scuola, per la sua diligenza ed esattezza nell'adempimento di ogni suo dovere, e per la sua continua attenzione a' miei insegnamenti, che io sarei {123 [273]} beato se ognuno di voi si proponesse di seguirne il santo esempio.

  A205000346 

 Io vi assicuro che assai mi duole, che egli abbia frequentato si poco la mia scuola, e che in questo breve tempo la sua poca sanità non mi abbia permesso di conoscerlo e praticarlo più che si può fare in una scuola alquanto numerosa.

  A205000347 

 A voi mi appello, che gli eravate compagni non solo nella scuola, ma pur anche negli usi domestici della vita, se mai lo avete veduto a far cosa che lo mostrasse dimentico di alcuno de' suoi doveri.

  A205000347 

 Alle belle speranze, che io ne aveva concepite, certamente egli non {124 [274]} venne meno allorchè nel presente anno scolastico prese a frequentare la mia scuola.

  A205000347 

 Prima ancora che l'età e gli stadi gli permettessero di frequentare la nostra scuola, essendo egli da tre anni annoverato tra quelli che hanno ricetto ed istruzione presso l'Oratorio di S. Francesco di Sales, io ne aveva più volte udito a fare parola dal direttore di quell'Oratorio, e lo aveva udito ad encomiare come uno tra i più studiosi e virtuosi giovani di quella casa; tale era il suo ardore nello studio, tale il rapido progresso che aveva fatto nelle primo scuole di latinità; onde sommo era il mio desiderio di porlo nel numero de' miei allievi e grande era l'aspettazione che io aveva della felicità del suo ingegno.

  A205000348 

 Ora se così abituale è la distrazione della gioventù anche nelle preghiere che indirizzano al Signore nel silenzio e nella tranquillità delle chiese, oppure nella solitudine delle proprie celle, nelle quotidiane orazioni, voi, o giovani, {126 [276]} lo sapete quanto questo avvenga più facilmente in quelle brevissime preghiere che sogliono dirsi prima e dopo le lezioni della scuola.

  A205000348 

 Parmi ancora di vederlo, quando con quella modestia, che era tutta sua propria, entrava nella scuola, prendeva il suo luogo e in tutto il tempo dell'ingresso lungi dal vano cicaleccio consueto dei giovani della sua età, ripeteva la sua lezione, scriveva annotazioni, oppure si tratteneva in qualche utile lettura; e quindi cominciata la scuola con quale applicazione io vedeva quel suo angelico volto pendere dalle mie parole! Eppercio non fa maraviglia se non ostante la sua tenera età e la sua poca salute fosse grandissimo il profitto {125 [275]} che col suo ingegno dagli studi ricavava.

  A205000354 

 Ma sebbene il carattere e l'autorità delle persone che depongono tali fatti siano per ogni lato {132 [282]} degne di fede, tuttavia essendo esse ancora viventi, stimo meglio di ommetterli per ora e contentarmi di riferire, una grazia speciale ottenuta pochi giorni sono da uno studente di filosofia, compagno di scuola di Domenico.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000004 

 Di ciò non contenta ancora soleva radunare molte sue compagne, e facendo della conversazione una scuola insegnava loro le verità di nostra santa Religione, discorreva delle virtù cristiane, e ciò con {8 [282]} tale grazia e fervore, che mentre le istruiva nel catechismo, tutte le accendeva dell' amor di Dio e del paradiso.

  A208000064 

 Allora, quasi fosse svelato alla sua mente il fiore delle dottrine, il più venerando della sacre Scritture, il sugo dei ss. Padri, favellava con tanta saviezza e fervore, con un tal profluvio di parole, che a guisa di fiume, che dolcemente scorre senza interrompimento, portava ragioni di molto peso, che meglio {98 [372]} non avrebbe fatto un gran letterato, le ornava con erudizieni propriissime tolte dalla Storia Sacra, le rinforzava con sentenze prese dai dotti interpreti, e tutto diceva con tal piacere, ammaestramento e profitto delle figlie, che rapite a quel linguaggio del Cielo, infiammate all' amor di Dio, sembrava loro il chiostro divenuto una scuola di Paradiso.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000010 

 Lungo l'anno fa catechismo e scuola ai fanciulli del vicinato, che con difficoltà potrebbero recarsi al paese di Pianezza; celebra ivi tutti i giorni la santa Messa, dà la benedizione agli avventori che vengono a richiederlo, si presta prontamente per le confessioni.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000096 

 Paolo e per l' onor del Vangelo da questi empi deriso e per fuggire la compagnia dei malvagi cessò dal predicare nella sinagoga, ruppe ogni comunicazione con loro e si ritirò a casa di un gentile cristiano di nome Tiranno che faceva il maestro di scuola.

  A214000096 

 S. Paolo fece di quella scuola una Chiesa di Gesù Cristo, ove predicando e spiegando le verità della fede attirava Gentili ed Ebrei da tutte le parti dell'Asia.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000244 

 Due secoli dopo, nel secolo decimosesto, sorsero gli spiriti turbolenti di Calvino e di Lutero, e dalla scuola di costoro uscirono parecchi, i quali, superando la malizia degli stessi loro maestri, {167 [459]} studiarono di suscitare il medesimo dubbio per meglio ingannare i semplici e gli ignoranti.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000013 

 Due secoli dopo, nel secolo decimosesto, sorsero gli spiriti turbolenti di Calvino e di Lutero, e dalla scuola di costoro uscirono parecchi, i quali, superando la malafede degli stessi loro maestri, studiarono di suscitare il medesimo dubbio per meglio ingannare i semplici e gli ignoranti.





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