Parola «Inferno» [ Frequenza = 498 ]

don bosco-angelina.html
  A002000127 

 Ma intanto a questo povero è aperto il paradiso, e a voi l'inferno.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000019 

 Ella vide che le anime cadevano giù all'inferno come cade la neve d'inverno sul dorso delle montagne.

  A003000039 

 Tu sei Pietro, disse Gesù Cristo al principe degli Apostoli nel costituirlo capo della Chiesa, tu sei Pietro, e sopra questa pietra fonderò, la mia Chiesa, {69 [23]} e le porte dell'inferno non la potranno vincere.

  A003000055 

 Quanta gente si trova all'inferno pei cattivi discorsi! Questa verità predicava già s. Paolo, allorchè diceva che i cattivi {81 [29]} discorsi sono la rovina de' buoni costumi.

  A003000079 

 E nota bene che Maria è cotanto terribile agli spiriti maligni, che, come dice s. Bonaventura, allo invocare il suo nome tutto trema l'inferno: Ab invocatione nominis tui trepidat spiritus malignus.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000168 

 Che dall'inferno il mondo ha riscattato.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000017 

 E meglio che bruci libro e giornale nel fuoco di questo mondo, che andare l'anima vostra a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000041 

 Egli ci scampò dai pericoli, ci guidò per la via della virtù; egli ci tolse dall'orlo dell'inferno, egli ci mandò al Paradiso.

  A013000129 

 In vista della bontà e della carità che gli era usata, tutto commosso l'infelice dopo essere entrato in se stesso, dicevagli: o D. Caffasso, D. Caffasso, credete voi che con tante scelleratezze io possa ancora salvare l'anima mia? Non solo io lo credo possibile, rispose, ma lo credo certo: e chi mai potrà togliervi dalle mie mani? Se voi foste già nell'anticamera dell'inferno e vi restasse fuori ancor un capello, ciò mi basterebbe per istrapparvi dalle unghie del demonio e trasportarvi al Paradiso.

  A013000147 

 Ascoltiamola: {99 [449]} «O dolce mio Gesù, dopo tante grazie che mi avete concesso nel decorso di mia vita, una ancora voglio dimandarvi, ed è che quando l'anima mia parta da questo mondo, non solo non sia condannata all'inferno, ma sia neppure costretta a stare un momento lontana da voi in purgatorio.

  A013000181 

 O Caro Gesù, dolce mio amore, io non ho cuore di partirmi da Voi, senza affidare alla vostra misericordia tante povere anime, che nella qualità mia di sacerdote a vostro ministro in terra, non posso, nè debbo mai dimenticare, e sono tanti infelici peccatori, che pendono sull'orlo dell'inferno, tante persone che gemono nelle agonie di morte, e tante anime che soffrono in purgatorio, ed a queste vi aggiungerò tutte quelle altre, che in questo mondo e nell'altro confidano nelle mie orazioni.

  A013000182 

 Deh! adunque, Gesù mio, aprite il tesoro delle vostre misericordie, e date fin d'oggi questa gloria al cielo, e questo scorno all'inferno.

  A013000183 

 Voi, che prometteste di mai non abbandonarci in questo nostro esilio, deh! non ritiratevi, non abbandonate chi lottando cogli assalti dell'inferno sta vicino a perire.

  A013000184 

 Che gloria sarà la vostra, o mio Gesù, nel giorno dell'universale {128 [478]} giudìzio, allorquando si vedrà che la vostra misericordia seppe, trionfare di tanti cuori duri ed ostinati? Che lode da tutti gli angeli e santi? Che scorno, che rabbia per l'inferno, e che ringraziamenti da tante anime così salvate dalia perdizione!.

  A013000186 

 O Maria, a Voi mi rivolgo ed a Voi, dirò con S. Anselmo, tocca il salvare tanti poveri vostri figli, che sono in procinto di perdersi, liberare tante anime che sospirano di vedervi dal fondo del purgatorio, e confortare tanti tribolati, che confidano nel vostro aiuto; ed a chi altro mai toccherà l'aiutarli, più che a Voi, che loro {129 [479]} siete madre? Mostratevi adunque, vi dirò con Chiesa Santa, mostratevi di esser madre: monstra te esse matrem; mostratevi madre coll'ottener loro quella grazia, che voi conoscete più necessaria; una sola vostra parola, o Maria, presso il vostro figlio Gesù sarà bastante a rassicurare il cuore di tanti afflitti, rapire tante prede all'inferno, popolare di tanti cittadini il cielo, e di altrettanti vostri devoti la terra.

  A013000202 

 Verrà un giorno, e forse presto, che partirò da questo mondo, e mi presenterò al vostro divin tribunale; spero che per vostra misericordia non mi condannerete all' inferno.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000043 

 Quando {19 [405]} doveva assoggettarsi a qualche cura delicata soleva dire: Adesso passo ad una mezz'ora d'inferno: mi sarebbe più caro sopire doppio il male, che permettere ad altri di medicarmi il corpo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000049 

 Meglio sopportare qualunque rossore che andare a patire per sempre nell'inferno.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000042 

 Ma li conobbe la verginella, e tosto li cacciò direndo: «Voi siete martiri non già della fede, ma dell'inferno, e ben potete gloriarvi delle vostre pene, perchè tutte le merita la {25 [25]} vostra superbia.» Per questa risposta anch'essi la lasciarono in pace.

  A028000080 

 Meditava l'incarnazione e la passione del Figliuol di Dio, e la bellezza dell'anima quando è adorna della virtù della modestia; pensava alla bassezza a cui si abbandona colui che si dà a tali vizi, e gli eterni tormenti dell'inferno che lo aspettano nell'altra vita.

  A028000114 

 Per la qual cosa sebbene cadessero in campo più migliaia di persone, tuttavia assai pochi ne vide cadere nell'inferno; tre anime salirono immantinente al Cielo, e gran parte andò al purgatorio.

  A028000120 

 Quindi nacque in lei quella brama di sopportare le pene dovute a tutti i peccatori, purchè fosse chiusa la bocca dell'inferno, e niuno vi avesse ad entrare per l'avvenire.

  A028000140 

 Per la qual cosa pensando ella alla cecità degli uomini ed ai casi miserabili della vita umana per cui tanti precipitavano nell'inferno, si andava affliggendo ed offrendosi di soffrire per loro notte e giorno invocando la divina misericordia.

  A028000144 

 Molto le dolse il caso di un Astigiano il quale sebbene oppresso da grandissima infermità, non solamente non si pentiva de' suoi grandi peccati, ma anzi cadde in totale disperazione, a segno che non più Iddio, ma i diavoli chiamava in suo aiuto, ed affermava essere già dannato all'inferno.

  A028000192 

 Poco tempo dopo egli moriva ostinato e l'anima sua fu sepolta nell'inferno.

  A028000213 

 Caterina vide gli uccisi dell'una parte andar quasi tutti all'inferno, ed invece salvarsi quei dell'altra.

  A028000216 

 Non solamente le forze del mondo, ma nè anco quelle dell'inferno tutto potranno contro di Lei prevalere.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000049 

 Suoleva leggere in tempo di Messa nei giorni feriali le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire «nel decorso di quest' anno lessi sempre in Capella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benché trista e spaventosa ne sia la materia, pure vi voglio persistere, affinché considerando mentre vivo l'intensità di quelle pene, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.».

  A029000059 

 Sarà pur dessa, che col suo figlio tra le braccia formerà la nostra difesa contro il nemico dell'anima nostra all'ora estrema; s'armi pur tutto contro di noi l'inferno, con Maria in nostra difesa, nostra sarà la vittoria.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000062 

 Sì! brucia pure su questo fuoco, {37 [37]} che così per cagion tua io non andrò a bruciare nell'inferno.

  A030000128 

 In quest'anno medesimo, mentre ascoltava la S. Messa ne' giorni feriali, soleva leggere le meditazioni sull'inferno del P. Pinamonti, intorno a che l'udii più volte a dire: « Nel decorso di quest'anno lessi sempre in cappella meditazioni sull'inferno, le ho già lette, e le leggo di nuovo, e benchè trista e spaventosa ne sia la materia, tuttavia vi voglio persistere, affinchè considerando l'intensità di quelle pene, mentre vivo, non le abbia ad esperimentare sensibilmente dopo morte.».

  A030000142 

 Si armi pur tutto l'inferno contro di noi, con Maria in nostra difesa, nostra sarà la vittoria.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000083 

 Rimaneva qualche momento assopito, e tosto l'immaginazione facevami vedere l'inferno aperto pieno di demoni.

  A031000169 

 Al primo sentirsi a scottare, che fai, disse tosto, sei matto? Non sono matto, rispose, ma voglio solamente mettere alla prova la eroica tua pazienza; perciocchè se ti senti di sopportare con pazienza le pene dell'inferno per una eternità, non devi inquietarti per la fiammella di un zolfanello che è cosa di un momento.

  A031000169 

 Altra volta alcuni giovani discorrevano sull'eternità delle pene dell'inferno, ed uno di essi in tono di facezia disse: Procureremo di non andarci, che se ci andremo, pazienza.

  A031000169 

 Tutti si misero a ridere, ma il compagno scottato disse ad alta voce: si sta veramente male all'inferno.


don bosco-conversazioni.html
  A035000009 

 Ma soprattutto sappiamo approfittare del Sacramento della Penitenza come di un gran mezzo instituito da Gesù Cristo per comunicare alle anime nostre i meriti della sua passione e morte; per rompere le catene, con cui lo spirito maligno tiene incatenate le anime nostre; per chiuderci l'inferno ed aprirci le porte del cielo.

  A035000050 

 Credete, caro Andrea, l'inferno è pieno di gente che avendo nulla a rimproverarsi, non andava a confessarsi.

  A035000137 

 S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno.

  A035000362 

 Del resto, miei cari, di tutti quelli che sono all'inferno posso assicurarvi che niuno voleva dannarsi, tutti avevano volontà di convertirsi prima di morire, ed intanto o sia loro mancata la grazia, o sia mancato il tempo, fatto sta che la loro volontà rimase inefficace ed ora sono dannati eternamente; e dal mezzo di quelle fiamme vanno gridando: - oh se ci fosse dato un po' di tempo per riconciliarci con Dio! Oh si daretur hora! - Ma loro si risponde per tutta l'eternità: «non vi è più tempo: tempus non erit amplius.».

  A035000378 

 Io credo che tra tutti quelli che l'inferno eccitò contro alla S. Chiesa di G. C., niuno ve ne sia che abbia scritto più empiamente e più scelleratamente.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000044 

 Dicano quel che vogliono: è meglio che ci chiamino pazze, e intanto stare allegre in questa vita, ed assicurarci di andare in cielo dopo morte, che condurre una vita, trista e malinconica, ed esporci a gravissimo pericolo di andarcene per sempre all'inferno.

  A036000047 

 Perchè da qualche tempo io non sono più tranquilla nella mia religione, e voi soggiungete che io sono in gran pericolo di andare all'inferno se non mi fo cattolica; la qual cosa non posso effettuare senza espormi a mille pericoli; anzi temo che lo stesso mio padre mi manderebbe via di casa, oppure mi farebbe mettere in prigione.

  A036000340 

 Di più se questo capo fosse invisibile, come potremmo noi conoscere, se ne sia presidente Gesù Cristo od il demonio; come sapere, se noi siamo guidati dallo Spirito Santo per la strada del cielo, oppure dal demonio a quella dell'inferno? D'altronde ho già fatto questa medesima dimanda a quel buon Curato, ed egli mi ha precisamente risposto: 1° Che Gesù Cristo ha stabilito un capo per governare la sua Chiesa, ed a questo capo ordinò di pascolare il suo gregge, che sono tutti i fedeli cristiani.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000089 

 {46 [120]} Prendete, io vi do la lettera che il Papa scrive a tutti i Vescovi della cristianità, leggetela con vostro comodo; in essa vi sono accennati gli sforzi che l' inferno fa contro la Chiesa in questi tempi, quali favori si possono godere nella circostanza del Giubileo, e quali cose debbansi fare per acquistarli.

  A047000129 

 Ella vide che le anime cadevano giù all' inferno come cade la neve d' inverno sul dorso delle mantagne.

  A047000130 

 Il ministro del Re dei re a nome di Dio nel tribunale di penitenza ci dice: Iddio mi manda a voi per assolvervi dalle vostre colpe, per chiudervi l' inferno, aprirvi {71 [145]} il Paradiso, per restituirvi in amicizia con Dio.

  A047000130 

 Noi siamo veri colpevoli che peccando abbiamo meritata la pena eterna dell' inferno.

  A047000137 

 Volete impedire che la vostra anima vada alle tenebre dell' inferno? Fate limosina.

  A047000144 

 Ma considera che, mentre tu sei in chiesa a pensare all' anima tua, tanti muoiono in questo momento e vanno all' inferno.

  A047000146 

 La casa che abitiamo presentemente è un luogo di passaggio, la vera casa del nostro corpo sarà un sepolcro, in cui dovremo stare sino al giorno del giudizio; ma la vera casa dell' anima è il Paradiso o l' Inferno, secondochè avremo meritato, ed ivi dovremo rimanere in eterno.

  A047000152 

 L' anima in quel terribile momento non sa più né {93 [167]} che dire né che fare, ed in tanto si vede l' inferno aperto a guisa di profondissima voragine.

  A047000152 

 Proferite queste parole, l' anima viene abbandonata nelle mani dei demoni, i quali facendone orribili strazi, la fanno piombare nei profondi abissi dell' inferno.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000056 

 Ma siccome il peccato mortale non può più essere perdonato nell'altra vita, nè quanto alla colpa, nè quanto alla pena eterna, dunque può solo essere rimesso quanto alla pena temporale, non nell'inferno, ove non c'è alcuna redenzione, bensì nel Purgatorio.

  A049000074 

 Veramente se vogliamo seguire il senso naturale di quanto abbiamo esposto finora, dobbiamo conchiudere esservi un luogo di mezzo tra il Paradiso e l'Inferno, dove le anime possono essere qualche tempo trattenute.

  A049000090 

 Di più le loro preghiere erano dirette ad ottenere il perdono dei peccati pei defunti, i quali perciò non erano creduti trovarsi nel seno di Abramo ove niente d'impuro era ammesso; tanto meno all' inferno, dove non c'è più nè speranza nè perdono.

  A049000090 

 Ora per certo non pregavano per coloro che erano nel seno di Abramo ove nulla più era bisogno; neppure pregavano per quelli che erano all' inferno, dove sono inutili le preghiere.

  A049000158 

 Il secondo era di quelli che vissero assolutamente trascurati ( come dice Plutarco ) e che pei loro misfatti soffrono supplizi eterni, in un luogo di tormenti che solevano eziandio chiamare inferno.

  A049000158 

 Il terzo stato, intermedio tra il cielo e l'inferno, era quello delle anime che senza aver meritato i castighi eterni erano ancor debitrici alla giustizia divina.

  A049000183 

 Ecco uno stato di mezzo tra il Paradiso e l'Inferno che ha molta analogia col Purgatorio.

  A049000238 

 Ma voi avete detto che il Purgatorio, ovvero uno stato intermedio tra il Paradiso e l'Inferno è una verità appoggiata sulla Bibbia: Dunque?.

  A049000244 

 Dovremo mandarlo all'inferno?.

  A049000246 

 Dove adunque volete metterlo? Mandarlo {78 [114]} al Paradiso, non se lo merita, all'inferno non vogliamo mandarlo, perchè si è pentito del suo fallo, che farne adunque?.

  A049000258 

 Inoltre credete voi all'Inferno ed al Paradiso?.

  A049000262 

 Se crediamo al Paradiso ed all'Inferno, solo perchè Dio ce li ha rivelati, senza sapere ove si trovino; perchè faremo difficoltà di ammettere anche la credenza del Purgatorio? Questa è cosa propria delle verità soprannaturali: crederle perchè Dio le ha rivelate e, attendere dopo la presente vita per conoscerne il luogo e il modo con cui esistono.

  A049000270 

 In ciò i protestanti vanno d'accordo {85 [121]} coi cattolici recitando il simbolo degli Apostoli che Gesù discese all'inferno, descendit ad inferos, per significare il limbo ovvero un luogo sotterraneo.

  A049000270 

 Le parole tartaro, inferno, bocca del leone, luogo oscuro significano un luogo inferiore dove sono trattenuti tanto i reprobi, quanto le anime dei giusti che scontano le loro colpe.

  A049000272 

 Mi pare che i cattolici pretendano cavar le anime fuori dall' Inferno, cose che niuno certamente vorrebbe ammettere, e che perciò dimostrano quanto mai sia assurda la liturgia cattolica nelle preghiere pei defunti.

  A049000274 

 In quel momento estremo si raccoglievano i fedeli ed invocavano la misericordia divina sopra l'agonizzante affinchè fosse liberato dalla morte eterna dell'Inferno.

  A049000298 

 Se noi, o cristiano, faremo attento riflesso sopra questi ricordi, e faremo quanto in essi è consigliato, noi possiamo fin d'ora avere fondata speranza di evitare le pene eterne dell' inferno, evitare forse anche quelle del Purgatorio, e sul termine della presente vita volare a godere {99 [135]} la gloria del cielo in eterno.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000025 

 Piangendo lo stato infelice di tutti i peccatori, detestiamo i nostri propri peccati; {36 [106]} diciamo a Dio così: ah! mio Signore, intendo che a quest'ora mi toccherebbe stare nell'inferno, e per la vostra misericordia mi è ancor dato questo giorno di gettarmi a' vostri piedi e sentire che voi mi volete usare misericordia e perdonarmi purchè io mi penta delle ingiurie a voi fatte.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000309 

 «Ma la preghiera è più formidabile dell'inferno ed ogni cosa richiesta a Dio da coloro che saranno uniti in suo nome sarà infallantemente ottenuta.

  A059000362 

 Salvate anime, ricovrate figliuoli, e stretti colla nostra infelice Chiesa colla nostra nazione tai vincoli, contro ai quali le porte dell'inferno avranno quel sopravvento che ponno avere contro di voi.» {183 [233]}.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000105 

 Un ministro protestante ed un inferno.

  A060000157 

 lo credo che sia per li miei parenti una gloria, quando si dica che mi son fatto cattolico per assicurare la mia eterna salvezza; e poi dicano quel che vogliono dire: se io mi danno, niuno, nè parente, nè amico, verrà a cavarmi dall'inferno.

  A060000226 

 Metti sopra il fuoco ogni libro, ogni giornale, ogni scritto che non ti paia buono; è meglio che vadano essi sulle {44 [94]} fiamme che andare poi l'anima tua a bruciare eternamente nell'inferno.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000064 

 Tu sei Pietro e sopra questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non potranno mai prevalere contro di essa (S. Matteo 16).

  A062000145 

 È meglio che il libro o giornale bruci nel fuoco di questo mondo, piuttosto che mettere l'anima in rischio di andare a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A062000152 

 No certamente: anzi più sarà dagli uomini perseguitata, più trionferà, perchè la Chiesa è fondata da Gesù Cristo sopra una pietra contro cui niente varranno tutti gli sforzi dell'inferno.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000072 

 Or Gesù Cristo disse a s. Pietro e nella sua persona disse a tutti i suoi successori nella sede di Roma: «Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io fabbricherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno vincere

  A065000072 

 [15].» Intendi? Le porte, ossia le potenze, le forze dell'inferno, fra le quali tiene il primo posto l'errore e la menzogna, non potranno giammai prevalere contro la Chiesa; ma perchè? perchè fondata sopra del papa.

  A065000076 

 Se il papa fosse fallibile potrebbe pronunziare sentenze ingiuste, e ciò non può essere; se fosse fallibile potrebbe insegnare l'errore agli uomini, e invece di condurli al Cielo strascinarli all'inferno, e questo è assurdo.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000324 

 D'ora in poi non li chiamerai più Simone, ma Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non mai la potranno vincere.

  A067000333 

 Ecco dunque, o figli, la vera Chiesa di G. C., come un grande edifizio, poggiata sopra S. Pietro, sopra una pietra sì ferma, che le porte dell' inferno, vale a dire il demonio, gl' increduli ed i cattivi {92 [286]} cattolici, malgrado ogni persecuzione, non mai la potranno vincere.

  A067000470 

 Il nostro divin Salvatore, venuto dal Cielo in terra per salvare tutti gli uomini, fondò la sua Chiesa a guisa d'un grande edifizio, in cui potessero avere ricovero e salvezza gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi; e siccome egli assicurò che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo grande edifizio, ne segue che esso doveva e deve essere in ogni tempo conoscibile, e in ogni tempo visibile, perchè doveva in ogni tempo essere la salvezza degli uomini.

  A067000509 

 Gesù Cristo sarebbe stato un falso profeta; perchè se la sua Chiesa fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l' avrebbero vinta.

  A067000919 

 Nemmeno questo: dovete notare che Gesù Cristo ha fondata la sua Chiesa sopra un formo edifizio, contro cui avrebbero combattuto invano le porte dell'inferno.

  A067000919 

 Per le parole porte del!' inferno s' intendono gli eretici, gli increduli, i cattivi cattolici, i quali, come ministri del demonio, sono tutti fuori della verità, tutti seguaci dell'errore.

  A067000955 

 I Protestanti sono forzati a confessare che la Chiesa Cattolica ha per fondatori gli Apostoli, e nel medesimo tempo ammettono il Vangelo dove Gesù Cristo promette ed assicura solennemente {166 [472]} di voler fondare la sua Chiesa sopra S. Pietro, e che «le porte dell'inferno non mai prevarranno contro di essa»

  A067000959 

 [22]; ed altra volta assicurò gli Apostoli, che non mai le porte dell'inferno avrebbero avuto forza contro alla sua Chiesa, come poc'anzi io dissi.

  A067001068 

 Da ciò che voi, padre, avete detto, si vede che le eresie suscitate dall'inferno per distruggere la Fede di Gesù Cristo, {212 [518]} non servirono che a renderla più chiara, più bella e luminosa.

  A067001093 

 Come! Iddio che e tutto santità è autor del peccato? E poi Iddio, che è tutto giustizia, come mai castiga coll'inferno gli uomini per i peccati che loro fa commettere egli stesso? Che nefandità!.

  A067001094 

 Sembra incredibile, o miei figli, che fuori dell'inferno si possano dagli uomini proferire bestemmie siffatte: eppure queste sono stampale a chiari caratteri nei libri dei patriarchi del Protestantismo.

  A067001107 

 Dottrina d'inferno! dottrina d'inferno! Solo Lucifero, il gran nemico di Dio, potè suggerire agli eretici simili insegnamenti.

  A067001107 

 {228 [534]} Se l'uomo pecca per neccessità, se pecca indotto da Dio stesso, e se con tutto ciò vien da Dio punito coll'inferno.

  A067001122 

 Che begli spiriti sono cotesti eretici: Se la Chiesa Cattolica l' la prostituta di Babilonia, ed il Papa l'Anticristo, come {236 [542]} vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo inondo un regno, ossia una Chiesa invincibile all'inferno, ha per contro, fondato il regno dell'Anticristo: giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso S. Pietro: stranissima empietà!.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000268 

 Nel sabato le anime dei dannati non soffrono nell'inferno; e quindi l'empia dottrina che le pene dell'inferno non sono eterne.

  A068000323 

 Per l'avvenire non sarai più chiamato Simone, ma Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa; e le porte dell'inferno non potranno mai prevalere contro di essa.

  A068000333 

 Ma nelle parole del Redentore v'è {107 [107]} ancora: « E le porte dell'inferno non potranno prevalere contro la mia Chiesa.

  A068000333 

 » Che cosa significano le porte dell'inferno?.

  A068000334 

 La voce Porta significa potenza; onde le parole di Gesù Cristo vengono a dire: Se il demonio aprisse l'inferno e mettesse fuori tutti i suoi satelliti a fine di combattere la Chiesa di Dio, non riporterebbe vittoria.

  A068000334 

 P. Dice il Salvatore che le porte dell'inferno non potranno prevalere contro la Chiesa.

  A068000384 

 Impegnò poi la sua parola che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo miracoloso edifizio, il quale doveva essere in ogni tempo conoscibile e in ogni luogo visibile; poichè doveva in ogni tempo e luogo essere la salvezza di tutti.

  A068000427 

 Secondo costoro Gesù Cristo sarebbe stato un falso profeta; dacchè se la sua Chiesa fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l'avrebbero vinta.

  A068000433 

 P. La Chiesa Cattolica Romana nella sua visibilità puossi assomigliare ad un grande e magnifico edifizio costrutto sopra sodissime fondamenta, contro cui non prevarranno mai le porte dell'inferno, contro cui si leveranno inutilmente le eresie, i persecutori e tutti coloro che colla parola, cogli scritti, col ferro e col fuoco si argomenteranno crollarne i muri e calpestarne le rovine.

  A068000434 

 Gesù Cristo disse a s. Pietro: Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non prevaleranno contro di Lei; e le parole del Figliuolo di Dio non cadranno.

  A068000889 

 Dovete notare che Gesù Cristo fondò la sua Chiesa sopra un fermo edifizio, contro cui avrebbero combattuto invano le porte dell'inferno.

  A068000889 

 Ora per porte ovvero potenze dell'inferno si intendono gli eretici, gli increduli, i cattivi cattolici, i quali come ministri del demonio sono tutti fuori della verità, tutti seguaci dell'errore.

  A068000916 

 F. Questi misfatti incutono spavento: si direbbe che i nuovi riformati altro non sono che {284 [284]} una legione di demonii sbucati fuori dall'inferno.

  A068000941 

 {292 [292]} I Protestanti sono forzati a confessare che la Chiesa Cattolica ha per fondatori gli Apostoli; e nel medesimo tempo ammettono il Vangelo là dove Gesù Cristo promette ed assicura solennemente di voler fondare la sua Chiesa sopra s. Pietro; e che « le porte dell'inferno non mai avrebbero prevaluto contro di essa

  A068000945 

 » Gesù inoltre assicurò gli Apostoli che le porte dell'inferno non avrebbero mai avuto forza da prevalere contro alla sua Chiesa.

  A068001048 

 Da quanto ci avete esposto si vede, caro padre, che le eresie suscitate dall'inferno per distruggere la Fede di Gesù Cristo non servirono che a renderla più chiara, più bella e più luminosa.

  A068001071 

 Come! Iddio, che è tutto santità, fatto autore del peccato? E poi Iddio, che è tutto giustizia, come mai castiga coll'inferno gli uomini pei peccati a cui egli stesso li ha spinti? Che nefandità!.

  A068001072 

 P. Sembra incredibile, o miei figli, che fuori dalla cerchia dell'inferno si possano dagli uomini concepire e pronunciare bestemmie siffatte, eppure queste stanno a chiari caratteri stampate là nei libri dei patriarchi del Protestantismo.

  A068001085 

 F. Dottrina orribile! dottrina d'inferno! Solo Lucifero, il gran nemico di Dio potè suggerire agli eretici somiglievoli insegnamenti.

  A068001100 

 F. Che begli spiriti vogliono essere cotesti eretici! Se la Chiesa Cattolica è la prostituta di Babilonia ed il Papa l'Anticristo, siccome vogliono essi, egli è giocoforza dire che Gesù Cristo, invece di fondarsi in questo mondo un regno, ossia una Chiesa invincibile dall'inferno, fondò per contro il regno dell'Anticristo; giacchè la Chiesa Cattolica ed il Papa datano e derivano dal suo Vicario stesso san Pietro.

  A068001348 

 D. E chi negasse anima, Dio, inferno e paradiso sarebbe ancora un buon protestante?.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000068 

 Ce lo dice l'Apostolo s. Giacomo: « Chiunque avrà osservata tutta la legge, ma ne trasgredisca un solo precetto, sarà reo contro tutta la legge: » vale a dire, perderà il fine della legge che è l'amore di Dio, sarà messo fuori della sua amicizia, e sarà condannato perciò alle pene eterne dell'inferno.

  A069000085 

 Verrà anche per costoro il giorno del Signore, e allora vedranno quanto siano tremendi i giudizi di Dio contro di quelli che trasgrediscono i comandamenti della Chiesa: e come gli schernitori di Noè e de' suoi consigli furono dalla potente e vendicatrice mano di Dio sommersi nelle acque del diluvio; così i violatori delle leggi della Chiesa saranno sepolti nelle fiamme dell'inferno! Divoto cattolico, deh! che non arrivi a noi una tanta sciagura!.

  A069000091 

 Rispondigli ancora che l'inferno è pieno di ricchi epuloni, e che tu non hai nessuna intenzione di cadere in quel fuoco in loro compagnia.

  A069000097 

 Quale rincrescimento non dovrebbe sentire il nostro cuore allorquando ci accorgiamo d'averlo offeso! E se per mala disgrazia noi avessimo commesso un peccato mortale, che spavento non dovrebbe prenderci tosto che noi riflettiamo sull'infelice nostro stato! Noi dopo un peccato mortale, siamo nemici di quel Dio che ha in sua mano la nostra vita; nemici di Colui, che può ad ogni momento mandarci la morte, e precipitarci {91 [99]} nelle pene eterne dell'inferno.

  A069000343 

 Aspergetemi, Signore, colla vostra grazia, e lavatemi da ogni colpa, colla virtù del sangue prezioso di Gesù Cristo, onde io sia salvo dall'inferno, e per quanto sarà possibile dalle pene del purgatorio.

  A069000348 

 Vi è un paradiso solo, escluso da questo, non ti rimane altro che l'inferno.

  A069000392 

 Che mi gioverebbe il vostro sangue, se io andassi perduto? I morti non vi loderanno, {224 [232]} o Signore, nè coloro che discendono nell'inferno.

  A069000421 

 Quantunque questa divozione, quale è praticata da circa due secoli, sia una istituzione nuova, nulladimeno nel suo fondo ella è antica quanto la Chiesa; la quale essendo stata invitata da Gesù Cristo medesimo ad imitare la mansuetudine ed umiltà del suo cuore, necessariamente sentì sempre mai una viva e profonda venerazione verso questo amabilissimo Cuore del suo divino Sposo e Redentore: cuore sì acceso di carità verso gli uomini sino a {240 [248]} patire ogni sorta di umiliazioni e la morte più crudele per riscattarli dall'inferno e rendergli degni del paradiso.

  A069000438 

 O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno.

  A069000451 

 Tutti i cristiani che hanno una fede viva e sentono un poco di amore verso del loro {263 [271]} Redentore Gesù Cristo, desiderano di visitare in persona i s. luoghi di Gerusalemme consacrati dai suoi patimenti e dal sangue che egli versò per liberarci dal peccato e dall'inferno.

  A069000554 

 Ah! proteggetemi dunque, Signora mia, aiutatemi negli assalti dell'inferno; e non permettete, che io abbia di nuovo a commettere il peccato, e ad offendere il vostro divin Figlio Gesù.

  A069000557 

 O Madre di Dio Maria Santissima, quante volte io per i miei peccati ho meritato l'inferno: già la sentenza forse al primo mio peccato sarebbe stata eseguita, se voi pietosa non aveste trattenuto la divina giustizia: e poi vincendo la mia durezza, mi tiraste a prendere confidenza in voi.

  A069000557 

 Salvatemi, speranza mia, salvatemi dall'inferno, e prima dal peccato, che solo può condannarmi all'inferno.

  A069000557 

 Signora mia amabilissima, non permettete, che io vi abbia ad odiare, e maledire per sempre nell'inferno.

  A069000560 

 Prendetemi sotto la vostra protezione, e ciò mi basta; perchè se voi mi proteggete, io non temo niente; non de' miei peccati, perchè voi spero, mi otterrete da Dio il perdono; non de' demoni, perchè voi siete più potente di tutto l'inferno; non del mio stesso giudice Gesù, perchè ad una vostra preghiera egli si placherà.

  A069000577 

 Siate il nostro soccorso nei bisogni, il nostro sollievo nelle afflizioni, il nostro conforto nelle tentazioni, il nostro rifugio nelle persecuzioni, il nostro {320 [328]} aiuto in tutti i pericoli, ma specialmente negli ultimi combattimenti della nostra vita in punto di morte, quando tutto l'inferno si scatenerà contro di noi per rapire le nostre anime, in quel formidabile terribile momento, da cui dipende la nostra eternità.

  A069000686 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo, giunto sul monte Calvario, fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A069000714 

 Conchiudiamo perciò con Tertulliano: Quando, o cristiano, qualche difficoltà, o qualche vano timore ti volesse far abbandonare una salutare confessione, pensa seriamente al fuoco dell'inferno che ti sei meritato co' tuoi peccati, e non mettere più indugio ad appigliarti all'unico mezzo che ti rimane, mezzo che ti può dar salute.

  A069000799 

 Ah! come mai ho io potuto mostrarmi così ingrato verso di Voi, sommo mio Benefattore ed amico, e le tante volte mancarvi di ubbidienza! Ah! quanto mi confonde il non avervi amato, l'avere offeso Voi, mio amatissimo Padre! Questo mi conturba più che tutti i mali, più che lo spavento dell'inferno stesso.

  A069000811 

 Gesù Cristo, Signor nostro, si umiliò e si fece ubbidiente sino alla morte, e morte di croce; ed io misera Creatura, polvere {430 [438]} e cenere, che tante volte mi sono meritato l'inferno, oso insuperbirmi? Signore, abbiate pietà di me.

  A069000834 

 Questa innocenza, questa mondezza da ogni colpa grave, è quella veste nunziale di cui ha da essere vestito chiunque voglia accostarsi al banchetto del divino Agnello, e chi osasse presentarvisi senza di essa, verrebbe legato mani e piedi, e gettato nelle tenebre esteriori, nelle tenebre dell'inferno.

  A069000911 

 Mio Dio, quand'anche nessun inferno, verun tormento vi fosse pei peccatori, io vi amerei, perchè Voi siete infinitamente buono, e meritate ogni amore.

  A069000969 

 Come non avrò in orrore una ingratitudine che non trovasi nello stesso demonio? Che aspetterò io ancora per dargli il mio amore? Non si è egli abbastanza umiliato, non ha egli sofferto abbastanza per ottenere da me cotesto dono? Non v'ha nulla di mezzo: se io rifiuto di bruciar nelle fiamme del suo amore, io brucierò eternamente nelle fiamme dell'inferno.

  A069001000 

 Qual rincrescimento d'aver troppo amato quei beni che noi abbandonammo per sempre, quei piaceri che scomparirono come un sogno, quel corpo abbandonato in preda ai vermi e alla corruzione! Quale rincrescimento di non aver amato Iddio e fatta penitenza! Ma che ne sarebbe qualora fossimo condannati alle fiamme dell'Inferno? Oh! chi può pensarvi senza tremare?.

  A069001022 

 Due sono gli effetti funesti di qualunque peccato mortale: la privazione della grazia di Dio, e la pena eterna dell'inferno.

  A069001095 

 Fino nell'inferno voi lo conserverete per vostra vergogna.

  A069001095 

 Voi avete rinunziato al demonio come se diceste: No, io più non voglio seguitare la bandiera del principe delle tenebre, dell'inferno; io voglio collocarmi sotto gli stendardi di Gesù Cristo, mi assoggetto alla sua legge; gli voglio essere per sempre fedele ed ubbidiente.

  A069001099 

 Colla vostra santa grazia prometto di schivare d'ora innanzi il peccato, non tanto per timore dell'inferno, e pel desiderio della ricompensa celeste; quanto specialmente per amor {612 [620]} vostro, poichè voi siete il mio Dio, degno d'infinito amore.

  A069001185 

 Ecco pertanto, o Signore, che in onta del nome vostro l'Inferno si riempie di queste anime! Rammentatevi che il Figlio vostro Gesù ha incontrato per esse la morte la più crudele.

  A069001185 

 Per Colui, che ci ha liberati dall'Inferno, Gesù Cristo Nostro Signore, a cui sia lode e gloria nei secoli.

  A069001214 

 Nel tempo medesimo che voi eravate al ballo, molte anime ardevano nel fuoco dell'inferno per i peccati commessi nel ballo e per motivo del ballo.

  A069001220 

 E lo stesso filosofo Platone chiama il giuoco disordinato ritrovamento dell'inferno.

  A069001671 

 È meglio che bruci libro e giornale nel fuoco di questo mondo, che andare l'anima vostra a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A069001677 

 R. No certamente; anzi più sarà dagli uomini perseguitata, più trionferà, perchè la Chiesa è fondata da Gesù Cristo sopra una pietra, contro cui niente varranno tutti gli sforzi dell'inferno.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000044 

 D'ora in poi non ti chiamerai più Simone, ma Pietro e sopra questa Pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno vincere.

  A070000048 

 Le porte dell'inferno non mai vinceranno la mia Chiesa: le porte dell'inferno, siccome spiegano i Ss. Padri, significano le eresie, gli eresiarchi, le persecuzioni, i publici scandali e generalmente tutti i peccati e disordini che il demonio cerca di suscitare contro alla Chiesa.

  A070000280 

 Tu sei Pietro, disse Gesù Cristo al Principe degli Apostoli nel costituirlo Capo della Chiesa: « Tu sei Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno vincere.

  A070000292 

 Il Divin Salvatore disse a Pietro: « Tu sei Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non mai la potranno vincere.

  A070000308 

 Pertanto colla fede crediamo che Iddio ha creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono; crediamo che pel peccato originale tutto il genere umano si rese indegno del Paradiso e meritevole dell'inferno; che Dio promise un Salvatore, il quale è venuto, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo; che egli si è fatto uomo per salvare l'anima nostra; e che morì per noi in croce.

  A070000308 

 È verità di fede che vi è Iddio, il quale premia i buoni col Paradiso e punisce i cattivi coll'inferno; che abbiamo un'anima semplice ed immortale; che un solo peccato mortale può farcela perdere per tutta l'eternità.

  A070000310 

 Ha una fede morta chi crede che basti un solo peccato mortale per farci andare all'inferno, e intanto lo commette con indifferenza.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000034 

 Lo esprimeva ne' consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno che il Figlio di Dio potesse disapprovare; l'esprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro che amano la gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle {23 [237]} anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell' inferno, se poteva sperare di riacquistarla; colle sue mortificazioni sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio penitente a cui ne' suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo.

  A073000065 

 Al primo entrare in que' tetri luoghi trovavasi una parte di ciò che può servire a formarsi un'idea dell'inferno: si vedeva un {53 [267]} ammasso di disgraziati che soffrivano da disperati, e pronunziavano il nome di Dio come lo pronunziano i demoni, cioè per bestemmiarlo; che raddoppiavano i loro supplizi, maledicendo quella mano la quale li percuoteva.

  A073000145 

 Opera di fede si è credere che vi è un Dio, cui dobbiamo servire con tutte le forze dell' anima e della mente nostra; credere che vi è un inferno, quindi tener da noi lontano il peccato mortale, che solo ci può entro precipitare; credere che v'è un paradiso, perciò praticare la virtù per giugnerne un giorno al possesso.

  A073000151 

 lo non so se i figli del secolo gli perdoneranno la seguente massima; essere preferibile di trovarsi in preda agl'insulti ed alla rabbia dell'inferno, che vivere senza croci e senza umiliazioni.

  A073000274 

 «Chi potra, esclama lo scrittore di sua vita, concepire la moltiplicità de' beni che ne provennero per la gloria di Dio e poi l'utilità della sua Chiesa? Chi potrà dire quante persone, che vivevano in una colpevole ignoranza delle cose della salvezza, sono state istruite nelle verita che erano obbligati di sapere' Quanti altri, la cui vita marciva nel peccato, ne vennero strappati col mezzo di buono confessioni generali? Quanti odi sradicati, quante usure abandite, quanti matrimoni nulli convalidati, quante restituzioni fatte, quanti scandali tolti? Ma eziandio quanti {252 [466]} esercizi di religione, e quante pratiche di carità stabilite in luoghi, uve il nome dì carità e di religione sembrava sconosciuto! Quante elemosine fatte da persone che lino allora erano sembrate inaccessibili alla misericordia! Quante anime per conseguenza santificate, e che in vece della gloria di cui godono oggidì nel seno di Dio sarebbero in mezzo dei demoni nell' inferno!».

  A073000275 

 Che se il nostro stato non comporta di occuparci nel sacro ministero, recitiamo cinque Pater alle piaghe di Gesù Cristo, affine di ottenere che niuno di quelli che muoiono in questo giorno vada all' inferno.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000038 

 Lo esprimeva ne'consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno cho il Figlio di Dio potesse disapprovare; Pesprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro, che amanola gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell'inferno, se poteva sperare di riacquistarla;{ [23]} colle sue mortificazioni e colla sua povertà sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio pendente, a cui ne'suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo.

  A074000068 

 Al primo entrare in que'tetri luoghi trovavasi una parte di ciò che pud servire a formarsi un'idea dell'inferno.

  A074000085 

 Opera di fede si è credere che vi è un Dio, cui dobbiamo servire con tutte le forze dell'anima e della mente nostra; credere che vi è un inferno, quindi tener da noi lontano il peccato {111 [111]} mortale, che solo ci può entro precipitare; credere che v'è un paradiso, perciò praticare la virtù per giungerne un giorno al possesso.

  A074000091 

 Io non so se i figli del secolo gli perdoneranno la seguente massima: essere preferibile di trovarsi in preda agl'insulti ed alla rabbia dell'inferno, piuttosto che vivere senza croci e senza umiliazioni.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000029 

 Che se noi non ci stacchiamo, da chi ci è a fianco per custode, saprà egli tener a freno l'inferno tutto, troppo irritato contro di noi; e niun danno ci avverrà, ma saremo sostenuti in alto da mani Angeliche, perché il piede non ci fallisca tra gli inciampi dell'insidiatore (Ps.

  A075000045 

 Si oppone allora agli insulti dell'inferno, egli ne rintuzza {46[132]} gli assalti, ne snerva le forze; così rende tranquillo e sicuro il suo cliente tra le stesse amarezze della morte; perchè sa ben egli più d'ogni altro non solo i modi, con cui rattemperare le ambasce mortali, ora con suggerire soavi sentimenti di amorosa rassegnazione; ora con porgere fiducia nelle paterne mani del suo Signore o nelle sue piaghe, e viva brama di godere delle celesti divine bellezze; e per ottenere più vigorosi soccorsi, ne diviene egli stesso intercessore amorevole colle sue preci a Gesù Salvator delle anime, ed a Maria gran Madre e protettrice pietosa de' moribondi.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000059 

 Se temi qualche po' di penitenza, che il confessore ti vorrà imporre, ché sarebbe poi il bruciar nell'inferno per sempre? {118 [32]}.

  A078000060 

 E dàlli, sempre con quell'inferno....

  A078000061 

 Se ti confessi bene, l'inferno non sarà più aperto per te, ma invece potrai alzare gli occhi al cielo e dire nel tuo cuore: il paradiso è nuovamente mio.


don bosco-il galantuomo pel 1860.html
  A083000006 

 Chi li osserva sarà da lui benedetto e premiato nella vita presente e nella futura; chi poi li disprezza, sarà da lui punito nella vita presente, e di poi nell'inferno condannato coi demonii {21 [117]} nel fuoco, dove o volere o non volere andranno tutti coloro che non osservano la legge di Dio.

  A083000007 

 Avremo un'altra guerra ancor più sanguinosa, la quale, se non farà spargere tanto sangue, manderà però maggior numero di anime all' inferno.


don bosco-il galantuomo pel 1861.html
  A084000002 

 L'anno scorso diceva: in quest'anno avremo un 'altra guerra, la quale, se non farà spargere tanto sangue, come quella del 1859, manderà però maggior numero d'anime all'inferno.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000005 

 «Infelici e sconsigliati capi di bottega, che lavorate voi, o fate lavorare i vostri dipendenti nei giorni di festa, per carità aprite gli occhi! Pensate al gran danno che recate a tante povere anime, che forse per unica cagione vostra andranno all'inferno! riflettete, che quello che ora credete un guadagno, non lo è in realtà, ma sarà un dì la vostra eterna rovina! Pensate, {6 [472]} che volere o non volere, o tardi o tosto dovrete morire anche voi, e presentarvi al giudizio di Dio! Ma quei soldi guadagnati coi sudori dui povero artigiano, nei giorni consacrati al Signore, davanti a Dio, grideranno vendetta contro di voi, e cangiandosi in carboni ardenti, dovranno poi piombare accesi sulle vostre teste, per tormentarvi in eterno! Ciò fa tremare, pensateci bene!!!» Quando, oltre a ciò, vede ancora, che in ogni dove si offende liberamente il Signore, colla indifferenza nelle cose di religione, colla bestemmia e col disprezzo dei ministri di Dio, oppure sa che qualcheduno del suo prossimo è bisognoso, soffre e pena e nessuno lo soccorre, allora il povero Galantuomo resta tutto commosso da capo a piedi, si mede a fare il duolo, non mangia più, diviene macilento e brutto oltre ogni dire, e alle volle si trova in tale stato, che fa spezzare il cuore di compassione a chiunque lo vede.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000011 

 Non leggete mai nessun giornale, o libro cattivo; e se ne avete in casa vostra gittateli sul fuoco dicendo: Briccone d'un libro o d'un giornale va tu in fiamme, ma non vada l'anima mia all'inferno.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000005 

 Se fece bene sarà sempre beata con Dio in Paradiso, che è un luogo dove si godono tutti i beni; se operò male verrà punita con un terribile gastigo nell'inferno, dove si patirà per sempre ogni sorta di pena.

  A105000006 

 Badate però, o miei figliuoli, Che voi siete tutti creati pel Paradiso, e Iddio prova grande dispiacere quando è costretto mandare qualcheduno all'inferno.

  A105000012 

 Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente sarà tale fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'inferno.

  A105000012 

 Un inferno per li cattivi, dove si patisce ogni male.

  A105000030 

 Non c'è cosa che tormenti maggiormente i dannati nell'inferno, che l'aver passato in ozio quel tempo, che Dio aveva loro dato per salvarsi.

  A105000038 

 Quanti figliuoli si trovano all'inferno per li cattivi discorsi! Questa verità predicava già s. Paolo allorchè diceva che le cose sconce non si dovessero nemmen nominare dalla bocca di un cristiano, perchè sono la rovina de' buoni costumi: Corrumpunt bonos mores colloquia prava.

  A105000039 

 Verrà tempo, in cui il ridere ed il burlare de' maligni si cangerà in pianto nell'inferno, ed il disprezzo de'buoni si muterà nella più consolante allegria in Paradiso: Tristitia vestra vertetur in gaudium.

  A105000041 

 Se mai si potessero levare gli scandali dal mondo, quante anime camminerebbero pel Paradiso, e al contrario vanno eternamente perdute nell'inferno.

  A105000045 

 Osservate però che se è tristo il pensiero dell'inferno ci colma di consolazione la speranza di un Paradiso, ove si godono tutti i beni.

  A105000045 

 Soggiungerà ancora qualcheduno: Noi siamo giovani' se ci mettiamo a pensare alla eternità, all'inferno, questo ci fa divenire {28 [208]} malinconici, anzi ci farebbe ben anche girar la testa.

  A105000054 

 Chi sa se avrai poi tempo di confessarti? Chi ti assicura che tu non muora subito dopo il peccato, e l'anima tua non precipiti giù nell'inferno? Oltreciò che pazzia è mai farti una piaga colla speranza di avere un medico che ti guarisca? Dunque lascia il peccato che è il sommo di tutti i mali, e che ti priva di tutti i beni.

  A105000054 

 Tutti quelli che sono all'inferno avevano speranza di emendarsi poi, ed ora sono eternamente perduti.

  A105000066 

 Al dissopra avrai un giudice sdegnato, da un canto i peccati che ti accusano, dall'altro i demoni pronti ad eseguire la condanna, dentro una coscienza che ti agita e ti tormenta, al dissolto un inferno che sta per ingojarti.

  A105000068 

 Vedi quell'anima che è laggiù nell'inferno? Sei tu che co' tuoi perfidi consigli la togliesti a me, la consegnasti al demonio e fosti causa della sua eterna perdizione.

  A105000069 

 Il peccatore non trovano scampo alcuno griderà alle montagne, alle pietre che lo coprano, e non si mineranno; invocherà l'inferno, e lo vedrà aperto: Inferius horrendum chaos.

  A105000070 

 L'inferno è un luogo destinato dalla Divina Giustizia per punire con supplizio eterno quelli che muoiono in peccato mortale.

  A105000070 

 La prima pena che i dannati patiscono nell'inferno si è il trovarsi in un abisso di fuoco.

  A105000070 

 Oh inferno, inferno, quanto sono infelici quelli che vi cadono! Che dici, o figlio, se avessi a morire in questo momento dove andresti? Se ora non puoi reggere un dito sopra il lume di una candela, non puoi soffrire una scintilla di fuoco sulla mano senza gridare, come potrai tu stare tra quelle fiamme per tutta un'eternità?.

  A105000072 

 Considera, o figlio, che se tu andrai nell'inferno, non uscirai mai più.

  A105000072 

 Ma passeranno tutti questi secoli e tutti i tempi immaginabili, e l'inferno sarà sempre da capo.

  A105000072 

 Passeranno cento anni da che tu sei nell'inferno, ne passeranno mille, e l'inferno allora incomincia: ne passeranno cento mila, cento milioni, mille milioni {45 [225]} d'anni e di secoli, e ridermi sarà da principio.

  A105000072 

 Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato che Iddio lo vuole liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbi a del mare e della terra, questa, nuova porterebbe la più grande consolazione ad un dannato, il quale direbbe: è vero che hanno da passare tanti secoli, avranno però da finire un giorno.

  A105000073 

 In questo momento cesso di essere figlio d'Iddio, e sarò per sempre schiavo dei demoni nell'inferno.

  A105000073 

 Oh quanti abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne'deserti vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l' inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Prostrati a' piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che voi volete; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A105000074 

 Quanto più spaventa il pensiero e la considerazione dell'inferno, altrettanto consola pensare al Paradiso che ti è preparato.

  A105000080 

 {51 [231]} Vuoi dire perderei tutti i meriti già acquistati per la vita eterna; vuol dire restare sospesi per un filo sottilissimo sopra la bocca dell'inferno vuol dire ingiuriare enormemente una bontà infinita, che è il male più grande che si possa immaginare.

  A105000092 

 Qual rossore per noi che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, eppure ce ne ridiamo senza dare alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un sol peccato mortale oltraggia un Dio, infinita bontà, ci fa perdere un Paradiso che contiene tutti beni, ci rende meritevoli dell'inferno, ove si contengono tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? {56 [236]} Questo è appunto quello che faceva piangere s. Luigi.

  A105000099 

 Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine dà' miei peccati, affinchè non abbia poi a piangerli inutilmente nell'altra vita tra le peno eterne dell'inferno.

  A105000124 

 Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato e cominciar una vita da fedele Cristiano? Tutti quelli che ora si trovano nell'inferno avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne, e adesso sono perduti per sempre; e fra quelle fiamme vanno gridando: noi insensati l'abbiamo sbagliata: nos insensati erravimus.

  A105000135 

 Se abbiamo fatto opere buone, beati noi, la morte ci riuscirà di contento, il paradiso sarà aperto per noi; al contrario guai a noi; rimorsi di coscienza nel punto di morte; un inferno aperto che ci aspetta: quœ seminaverit homo hœc et metet.

  A105000209 

 Il peccato vi apre l'inferno sotto i piedi.

  A105000211 

 Egli vi preservò da continue disgrazie e dall'inferno medesimo più e più volte meritato.

  A105000263 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre mori per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000010 

 Se fece bene, sarà sempre beata con Dio in Paradiso, dove godrà tutti i beni in eterno; se operò male, verrà punita con un terribile castigo nell'Inferno, dove patirà per sempre il fuoco ed ogni sorta di pene.

  A107000011 

 Badate per altro, o miei figliuoli, che voi siete tutti creati pel Paradiso, e Iddio qual padre amoroso prova grande dispiacere, quando è costretto a condannare qualcheduno all'Inferno.

  A107000015 

 Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente si continuerà fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'Inferno.

  A107000015 

 Due sono i luoghi, che nell' altra vita stanno a noi preparati: l'Inferno, dove si patisce ogni male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni.

  A107000030 

 Que' fervorosi fedeli a fasci li portarono sulla pubblica piazza e ne fecero un falò, giudicando miglior cosa mettere in fiamme tutti i libri del mondo, piuttosto che esporre l'anima loro al pericolo di cadere nel fuoco eterno dell'Inferno.

  A107000035 

 Non v'ha cosa che tormenti maggiormente i dannati nell'Inferno che il pensiero di aver passato in ozio quel tempo, che Dio aveva loro dato per salvarsi.

  A107000042 

 Quanti giovanetti si trovano all'Inferno per aver dato ascolto ai cattivi discorsi! Questa verità predicava già s. Paolo, quando diceva che le cose sconce non devonsi nemmeno nominare tra' Cristiani, perchè sono la rovina dei buoni costumi: Corrumpunt mores bonos colloquia mala.

  A107000045 

 Verrà tempo in cui il ridere ed il burlare dei maligni si cambierà in pianto nell'Inferno, ed il disprezzo dei buoni si muterà nella più consolante allegria in Paradiso: Tristitia vestra vertetur in gaudium.

  A107000048 

 Osservate per altro, che se è tristo il pensiero dell'Inferno, ci colma di consolazione la speranza di un Paradiso, dove si godono tutti i beni.

  A107000048 

 Soggiungerà ancora qualcheduno: Noi siamo giovani, se ci mettiamo a pensare all'eternità, all'Inferno, questo ci fa divenire malinconici, anzi ci farebbe anche girare la testa.

  A107000049 

 Vuol dire perdere tutti i meriti già acquistati per la vita eterna; vuol dire restare sospesi per un filo sottilissimo sopra la bocca dell'Inferno; vuol dire ingiuriare enormemente una Bontà infinita, che è il male più grande che si possa immaginare.

  A107000054 

 Oh quanti sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo fecero per evitare l'Inferno! E tu che fai? Dopo tante volte che ti meritasti l'Inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronto a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni pena in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A107000054 

 Una bestemmia, una profanazione dei giorni festivi, un furto, un odio, una mormorazione, un fatto, un detto, un pensiero osceno basta per farti condannare alle pene dell'Inferno.

  A107000167 

 Un solo peccato mortale, o cari giovani, basta a precipitare nell'Inferno colui, che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire.

  A107000175 

 Bisogna pertanto pentirci perchè il peccato ha offeso gravemente Iddio, ci ha fatti indegni del Paradiso e meritevoli dell'Inferno.

  A107000178 

 Giova eziandio riflettere sopra i castighi del peccato, la grazia di Dio e il Paradiso perduti, l'Inferno meritato, la bruttezza dell'anima, i rimorsi della coscienza.

  A107000241 

 Vi venero, o gran Regina, e vi ringrazio di tutti i benefizi, che mi avete fatti sinora, specialmente per avermi liberato dall'Inferno tante volte da me meritato.

  A107000301 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia, in presenza dell'afflittissima sua Madre, morì per chiuderci l'Inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A107000438 

 I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno.

  A107001356 

 Quoniam non est in morte qui memor sit tui, * in inferno autem quis confitebitur tibi?.

  A107001485 

 R. Peccantem me quotidie, et non me poenitentem, timor mortis conturbat me: * quia in inferno nulla est redemptio, miserere mei, Deus, et salva me.

  A107001487 

 R. Quia in inferno nulla est redemptio, miserere mei, Deus, et salva me.

  A107002063 

 È meglio che il libro o giornale bruci nel fuoco di questo mondo, piuttosto che mettere l'anima vostra in rischio di andare a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A107002070 

 R. No certamente; anzi più sarà dagli uomini perseguitata, più trionferà, perchè la Chiesa è fondata da Gesù Cristo sopra una pietra contro cui niente varranno tutti gli sforzi dell'inferno.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000022 

 Qual rossore per noi, che abbiamo commesso tanti e tanto gravi peccati, pure ce ne ridiamo senza dar alcun segno di pentimento? Ah! se si considerasse che un solo peccato oltraggia un Dio d'infinita bontà, ci fa indegni del Paradiso che contiene tutti i beni, ci rende meritevoli dell'inferno, luogo di tutti i mali, chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? Questo è appunto quello, che faceva piangere san Luigi.

  A108000028 

 Glorioso s. Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de' miei peccati, e così non mi accada la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A108000054 

 Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato, e cominciar una vita da fedele cristiano? Tutti quelli, che ora si trovano nell'inferno, avevano volontà di darsi poi una volta a Dio, ma la morte li prevenne e si sono perduti per sempre.

  A108000066 

 Al contrario guai a noi; avremo rimorsi di coscienza nel punto di morte, ed un inferno aperto che ci aspetta; quae seminaverit homo haec et metet.

  A108000161 

 Un solo peccato mortale, o giovani, basta a precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire: perciò non avvi cosa al mondo, che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono, quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente.

  A108000169 

 Bisogna pertanto pentirci perché il peccato ha offeso gravemente Iddio, ci ha fatti indegni del paradiso e meritevoli dell'inferno.

  A108000172 

 Dobbiamo eziandio fare riflessione sopra i castighi meritati pel peccato, il paradiso perduto, l'inferno meritato.

  A108000264 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.


don bosco-il giubileo.html
  A109000058 

 Prendete, io vi do la lettera che il Papa scrive a tutti i Vescovi della cristianità, leggetela con vostro comodo; in essa vi sono accennati gli sforzi che l'inferno fa contro la Chiesa in questi tempi, quali favori si possano godere nelle circostanze del Giubileo, e quali cose debbansi fare per acquistarli.

  A109000101 

 Ma considera che, mentre tu sei in chiesa a pensare all'anima tua, tanti muoiono in questo momento e vanno all'inferno.

  A109000105 

 La casa che abitiamo presentemente è un luogo di passaggio, la vera casa del nostro corpo sarà un sepolcro, in cui dovremo stare sino al giorno del giudizio; la vera casa dell'anima è il Paradiso o l'Inferno, secondochè avremo meritato, ed ivi dovremo rimanere in eterno.

  A109000106 

 Oh! momento, da cui dipende un'eternità di gloria o di pena! Capisci, o cristiano, ciò che ti dico? Voglio dire che da quel momento dipende l'andare per sempre in Paradiso o all'Inferno; o sempre contento o sempre afflitto; o sempre figlio di Dio o sempre schiavo del demonio; o sempre godere cogli angeli e coi Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre coi dannati nell'Inferno.

  A109000111 

 L'anima in quel terribile momento non sa più nè che dire, nè che fare, ed intanto si vede l'inferno aperto a guisa di profondissima voragine.

  A109000111 

 Proferite queste parole, l'anima viene abbandonata nelle mani dei demoni, i quali facendone orribili strazi, la fanno piombare nei profondi abissi dell'inferno.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000097 

 Prendete, io vi do la lettera che il Papa scrive a tutti i Vescovi della cristianità, leggetela con vostro comodo; in essa vi sono accennati gli sforzi che l'inferno fa contro la Chiesa in questi tempi, quali favori si possono godere nella circostanza del Giubileo, e quali cose debbansi fare per acquistarli.

  A110000127 

 anime cadevano giù all'inferno come cade la neve d'inverno sul dorso delle montagne.

  A110000128 

 Il ministro del Re dei re a nome di Dio nel tribunale di penitenza ci dice: Iddio mi manda a voi per assolvervi dalle vostre colpe, per chiudervi l'inferno, aprirvi il Paradiso, per restituirvi in amicizia con Dio.

  A110000128 

 Noi siamo veri colpevoli che peccando abbiamo meritata la pena, eterna dell'inferno.

  A110000138 

 Volete impedire che la vostra anima vada alle tenebre dell'inferno?{106 [292]} Fate limosina.

  A110000148 

 Ritieni però ben fisso nella mente che colui il quale oggi non pensa a salvarsi, egli corre grave rischio di essere dimani coi dannati in inferno e di essere perduto per tutta la eternità.

  A110000149 

 Ma considera che in questo momento, mentre tu sei in chiesa a pensare all'anima tua, tanti muoiono e forse vanno all'inferno.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000087 

 Nell' inferno vi è la sola eternita.

  A111000101 

 Ivi egli vide un quadro rappresentante al vivo le pene dell'inferno.

  A111000107 

 Egli commette un peccato di superbia volendo essere simile a Dio; e per questo peccato egli è cacciato dal paradiso insieme con numerosa schiera de' suoi compagni, e sono condannati alle pene eterne nell'inferno.

  A111000136 

 L'Epulone vedendo {111 [405]} di non poter avere nessun conforto per lui, pensò di poter almeno far avvertire i suoi parenti affinchè facessero uso migliore delle ricchezze, e non andassero un giorno ad accrescergli i tormenti colla loro presenza nell'inferno.

  A111000136 

 Morì il ricco, dice il Vangelo, e l'anima di lui fu sepolta nell'inferno.

  A111000136 

 Un esempio terribile abbiamo nel Vangelo intorno alle pene dell'inferno.

  A111000139 

 Egli però era molto dotto, ed un giorno cominciò a pensare se i dannati nell'inferno dovessero dopo mille anni essere liberati; e rispose a questo suo pensiero di no.

  A111000139 

 O almeno i dannati usciranno dall'inferno quando siano trascorsi tanti migliaia d'anni quante sono le gocciole d'acqua nel mare? E rispose a se medesimo che mai no.

  A111000142 

 Se poi desideri un fatto che dimostri sino a qual punto sia giunta la misericordia di Dio, alza lo sguardo sopra un crocifisso; e vedrai il Figliuolo di Dio morto per noi, cioè per salvare le anime nostre condannate all' inferno pel peccato.

  A111000144 

 Coraggio, o cristiano, Dio ci chiama, ci offre un generoso perdono de' peccati, ci vuol chiudere l'inferno, ci vuole aprire il Paradiso.

  A111000156 

 Essa mi ottenne di non morire di mala morte, mi ottenne da suo Figlio la grazia di potermi confessare, e così chiudere l'inferno, ed aprirmi il paradiso.

  A111000156 

 Si presentò all'ammalata, ma essa come furia d'inferno disse mille maledizioni, e voleva costringerlo a fuggire.

  A111000205 

 Notiamo che Maria è cotanto terribile agli spiriti maligni, che, come dice s. Bonaventura, allo invocare il suo nome tutto trema l'inferno: ab invocatione nominis tui trepidai spiritus malignus.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000033 

 Interrogato più volte che facesse posto a letto rispondeva: Mi figuro di mettermi nel sepolcro, ed allora il primo pensiero, che mi viene in mente è questo: Che sarà di te, se cadrai nel sepolcro dell' inferno? Spaventato da questo riflesso mi metto a pregare ben di cuore Gesù, Maria, s. Giuseppe ed il mio Angelo Custode, e non finisco più di pregare, finchè non sia addormentato.

  A112000044 

 Io volgeva gli occhi in que' profondi dirupi che conducevano il mio sguardo in una specie d' oscura voragine; e questo mi ricordava gli oscuri abissi e le eterne oscurità dell' inferno.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000014 

 Piacque oltremodo a Gesù Cristo questa giustissima risposta, e quasi per premiare 1' Apostolo, così gli disse: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io fonderò la mia Chiesa, e le porte, ossia le potenze dell' Inferno, non la potranno vincere.

  A113000240 

 Ammiriamo, o lettori, la potenza e la bontà di Dio in questa pronta ed ottima scelta del Papa, malgrado tempi così difficili per la Chiesa Cattolica, Oh! sì di certo, come questa durerà sino alla fine dei secoli, così ancora sino alla fine dei secoli ella avrà sempre il suo Capo visibile; e ciò per la infallibile promessa di Gesù Cristo che le porte dell'inferno non prevarranno giammai nè contro la Chiesa, nè contro la Pietra sopra cui è fondata: Et portae inferi non praevalebunt.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000062 

 Ma quando Cajo giunse a spiegare come il Battesimo era la chiave che chiudeva loro le porte dell'inferno ed apriva quelle del paradiso, facendoli veri figli di Dio, ed eredi di una felicità infinita si sentirono ardere del più vivo desiderio di riceverlo al più presto possibile.

  A114000213 

 Siamo cristiani e solo in nome di Gesù Cristo e sotto la sua protezione trionfiamo di tutti i vostri supplizi, e tutti i vostri supplizi e tutti i vostri pretesi Dei insieme con tutto l'inferno non possono resistere al solo segno della croce di Gesù Cristo, in cui mettiamo tutta la nostra confidenza.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000188 

 Le vostre armi per combattere i nemici dell'anima siano il digiuno, la preghiera, le lacrime, il pensiero della {91 [429]} morte, dell'inferno e sopratutto la beata umiltà.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000044 

 Dove non è la carità ivi è un purgatorio anticipato per chi teme il Signore, e un inferno anticipato per coloro che non adempiono il proprio dovere.

  A123000057 

 Fui scossa dal rimorso come da un fulmine, temei di non essermi ben confessata per l'addietro; parvemi di veder l'inferno spalancato sotto i miei piedi se continuava in una colpa, dalla quale sembravami esser cosa impossibile distaccarmi.

  A123000189 

 " E qui sciorinava tutti i suoi infelici ma, e sopra la confessione, sopra i miracoli e sopra il celibato dei Sacerdoti, e sopra l'inferno, l'immortalità dell'anima ecc.

  A123000190 

 Al Sabato infatti la Madonna ci fè'la grazia; si potè liberare il bastimento, si uscì dal banco di sabbia, e lieti passammo pel così detto Canal del inferno tra l'isola Martin Garcia ed il territorio orientale dell'Uruguay, e in breve ci trovammo {117 [207]} nell'Oceano Atlantico camminando verso il Polo Antartico.

  A123000195 

 Venne intanto la notte del mercoledì, la quale fu veramente una notte d'inferno, di nuovo le scosse, le agitazioni della nave in modo ondulatorio {126 [216]} e sussùltorio quasi repentino, di nuovo le grida e le suppliche generali di tutti quegli infelici.

  A123000197 

 Monsignor Arcivescovo, a cui appena arrivati abbiamo fatta visita, ci disse: Riferite il tutto al earo D. Bosco, e {129 [219]} ditegli che è segno evidente avere Iddio i suoi interessi in quelle opere, cui il demonio tanto accanitamente combatte; quindi che voi, passato questo inverno, tornerete, se non per mare, per terra, e all'inferno non la daremo vinta.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000430 

 Di poi a quell'altalenare del bastimento, a quell'innalzarsi sulla cresta dei flutti, e poi repentinamente ritirandosi essi, ripiombare negli abissi da loro formati, il respiro ci veniva soffocato, gli arnesi di camera, i bauli, le casse, le valigie, le vesti si arrabbattavano di qua e di là; cozzando insieme, rompendosi con un tafferuglio d'inferno.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000010 

 Gli uni hanno peccato per superbia e furono condannati all'inferno; e si chiamano Demoni; gli altri si conservarono fedeli a Dio ed ora vivono per sempre beati in cielo; e si chiamano Angeli buoni.

  A129000014 

 Egli darà il Paradiso ai giusti, e' condannerà all'inferno tutti quelli che saranno morti {9 [9]} in peccato mortale.

  A129000014 

 L'inferno e il Paradiso dureranno in eterno, cioè non avranno mai fine.

  A129000045 

 Le massime eterne ossia le verità {16 [16]} fondamentali di nostra S. Religione che riguardano tutti gli uomini, sono: Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso.

  A129000045 

 Se morremo in istato di grazia, il Paradiso sarà la nostra eredità per sempre; se per disgrazia alla morte ci troviamo in peccato mortale, noi saremo per sempre condannati all'inferno.

  A129000078 

 Beata e sovranamente beata l'anima giusta, che regnerà eternamente con Dio nel delizioso soggiorno del Paradiso! Infelice e sovranamente infelice il peccatore impenitente che brucierà eternamente {25 [25]} coi demonii nelle fiamme dell' inferno!.

  A129000081 

 Il paradiso che è il soggiorno della eternità felice; l'inferno che è il soggiorno dell'eternità infelice, ecco ciò che terrà dietro alla morte e al giudizio.

  A129000100 

 O eternità in cielo, o eternità nell'inferno,.

  A129000102 

 O cielo!... O inferno!....

  A129000227 

 Un solo peccato mortale, o cristiani, basta per precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire; perciò non havvi cosa al mondo che ci debba stare maggiormente a cuore, quanto l'ottenere questo perdono quando si ha avuto la disgrazia di peccare mortalmente.

  A129000239 

 Dobbiamo eziandio fare riflessione sopra i castighi meritati pel peccato, il paradiso perduto, l'inferno meritato.

  A129000469 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato nudo e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000005 

 Gesù disse a S. Pietro: Tu sei Pietro e sopra questa pietra fenderà la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la vinceranno mai.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000099 

 Piacque oltremodo a Gesù Cristo questa giustissima risposta, e quasi per premiare l'apostolo così gli disse: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io fonderò la mia Chiesa, e le porte, ossia le potenze dell'inferno non la potranno vincere.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000009 

 Se fece bene, sarà sempre beata con Dio in Paradiso, dove godrà tutti i beni in eterno; se operò male, verrà punita con un terribile castigo nell'inferno, dove patirà per sempre ogni sorta di pene.

  A132000010 

 Badate per altro, o figliuole, che voi siete tutte create pel Paradiso, e Iddio qual padre amoroso prova grande dispiacere, quando è costretto a condannare qualcheduno all'inferno.

  A132000014 

 Al contrario la mala vita cominciata in gioventù troppo facilmente continuerà fino alla morte, e vi condurrà inevitabilmente all'inferno.

  A132000014 

 Due sono i luoghi, che nell'altra vita stanno a noi preparati: l'inferno, dove si patisce ogni male: il Paradiso, ove si godono tutti i beni.

  A132000039 

 Quanta gioventù si trova all'inferno per aver dato ascolto ai cattivi discorsi! Benchè nella precedente considerazione della fuga delle cattive {22 [200]} compagne vi abbia già indirettamente consigliate ad evitare i cattivi discorsi, sarà bene tuttavia vi dica qualche cosa più di proposito sopra questo importantissimo argomento.

  A132000041 

 Verrà tempo, in cui il ridere ed il burlare dei maligni si cangerà in pianto nell'inferno, ed il disprezzo dei buoni si muterà nella più consolante allegria in Paradiso: Tristitia vestra vertetur in gaudium.

  A132000043 

 Lo scandalo è un peccato enorme, perchè ruba a Dio le anime da lui create pel paradiso, comprate col prezioso sangue di Gesù Cristo, e le ruba per metterle nelle mani del demonio ed avviarle all'inferno.

  A132000044 

 Se mai si potessero levare gli scandali dal mondo, quante anime camminerebbero pel Paradiso, e al contrario vanno eternamente perdute nell'inferno! Guardatevi pertanto da questa razza di scellerati, e fuggiteli più che il demonio medesimo.

  A132000045 

 E s. Giovanna Francesca Fremiot di Chantal; piccolina ancor di quattro anni, udendo un Calvinista in casa del padre suo a negare la presenza reale di G. C. in sacramento, ebbe il coraggio di rimproverarlo col dirgli: E neanche a Gesù volete credere voi? Cercando egli di rabbonirla con qualche confetto, lo gettò essa immediatamente nel fuoco, dicendo: Così Gesù getterà voi a bruciare nell'inferno con tutti i vostri compagni se non volete credere alle sue parole.

  A132000050 

 Osservate per altro, che se è tristo il pensiero dell'inferno, ci colma di consolazione la speranza di un Paradiso, ove si godono tutti i beni.

  A132000050 

 Soggiungerà ancora qualcheduno: Noi siamo giovani, se ci mettiamo a pensare alla eternità, all'inferno, questo ci fa divenire malinconiche, anzi ci farebbe anche girare la testa.

  A132000062 

 Chi sa se avrai poi tempo di confessarti? Chi ti assicura che tu non muoia subito dopo il peccato, e l'anima tua non precipiti giù nell'inferno? Oltre a ciò che pazzia è mai farti una piaga colla speranza di avere un medico che ti guarisca? In questa fatale incertezza detesta ed abbandona il peccato, che è il sommo di tutti i mali, e che allontanandoti dal tuo fine, li priva di tutti i beni.

  A132000062 

 Ricordati che tutti quelli, the sono all'inferno, avevano speranza di emendarsi poi, ed ora sono eternamente perduti.

  A132000066 

 Io poteva lasciarti morire quando eri in peccato; ma ti conservai in vita per non mandarti all'inferno; e tu dimentica di tanti benefizi vuoi servirti di questi miei doni per offendermi? Chi non si sente compreso da rincrescimento per aver fatto ingiuria così enorme a un Dio sì buono e sì benefico verso di noi miserabili sue creature! {38 [216]}.

  A132000067 

 Dopo tanti peccati, che il Signore ti perdonò, devi giustamente temere, che ad un altro peccato mortale l'ira divina ti colpisca e ti mandi all'inferno.

  A132000071 

 Oh punto! oh momento, da cui dipende un'eternità o di gloria o di pena! Capisci ciò che ti dico! Voglio dire che da quel momento dipende l'andare in Paradiso o all'inferno; o sempre contenta, o sempre afflitta; o sempre figlia di Dio, o sempre schiava del demonio; o sempre godere cogli Angioli e co' Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre co' dannati nell'inferno.

  A132000074 

 S. Agostino parlando di questa terribile comparsa dice: Quando, o uomo, comparirai davanti al Creatore per essere giudicato, avrai sopra di te un giudice sdegnato, da un canto i peccati che ti accusano, dall'altro i demonii pronti ad eseguire la condanna, dentro una coscienza che ti agita e ti tormenta, al di sotto un inferno che sta per ingoiarti.

  A132000076 

 Vedi quell'anima, che à laggiù nell'inferno? Sei tu che co' tuoi perfidi consigli la togliesti a me, la consegnasti al demonio e fosti causa della sua eterna perdizione.

  A132000077 

 In questo momento io cesso di essere figlia di Dio, e sarò per sempre schiava dei demonii nell'inferno.

  A132000077 

 Invocherà l'inferno e lo vedrà aperto: Inferius horrendum chaos.

  A132000079 

 La prima pena che i dannati patiscono nell'inferno si è la pena dei sensi, che sono tormentati da un fuoco orribile che brucia sempre senza mai diminuire.

  A132000079 

 L'Inferno è un luogo destinato dalla Divina Giustizia per punire con supplizio eterno quelli che muoiono in peccato mortale.

  A132000079 

 Oh inferno, inferno, quanto sono infelici quelli che vi cadono! Che dici, o figlia, se avessi a morire in questo momento, dove andresti? Se ora non puoi reggere un dito sopra il lume di una candela, non puoi soffrire una scintilla di fuoco sulla mano senza gridare, come potrai reggere tra quelle fiamme per tutta l'eternità? S. Caterina da Siena desiderava {47 [225]} di essere collocata da Dio sulla bocca dell'inferno per impedire colla sua persona che nessuno vi entrasse più e diceva: se i poveri peccatori vedessero la minima di quelle pene che ho veduto io nell'inferno, eleggerebbero di patire dieci volte la morte del corpo, se fosse possibile, anzichè una minima particella di quelle pene per un giorno solo.

  A132000080 

 Essi soffriranno un inferno nella memoria, nell'intelletto, nella volontà.

  A132000082 

 Considera poi che se tu andrai nell'inferno, non uscirai mai più.

  A132000082 

 Ma passeranno tutti questi secoli e tutti i tempi immaginabili, e l'inferno sarà sempre da capo.

  A132000082 

 Passeranno cento anni da che tu sarai nell'inferno, ne passeranno mille e l'inferno allora incomincia: ne passeranno cento mila, cento milioni, mille milioni d'anni e di secoli, e l'inferno sarà da principio.

  A132000082 

 Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato, che Iddio lo vuol liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbia del mare e della terra, questa nuova porterebbe la più grande consolazione ai dannati, i quali direbbero: È vero che hanno da passare tanti secoli, avranno per altro da finire un giorno.

  A132000083 

 Oh quante giovanette sul fiore di loro età abbandonarono il mondo, la patria, i parenti, e andarono a confinarsi nelle grotte, ne' deserti, vivendo soltanto a pane ed acqua, anzi talvolta a sole radici d'erba, e tutto questo per evitare l'inferno! E tu che fai? dopo tante volte che ti meritasti l'inferno col peccato, che fai? Mettiti ai piedi del tuo Dio e digli: Signore, eccomi pronta a far quello che volete; non più peccati in vita mia; già troppo vi ho offeso; datemi pure ogni male in questa vita, purchè io possa salvare l'anima mia.

  A132000083 

 Uno scandalo, una profanazione dei giorni festivi, un furto, un odio, una mormorazione, un fatto, un detto, un pensiero osceno basta per condannarti alle pene dell'inferno.

  A132000091 

 Quanto più spaventa il pensiero e la considerazione dell'inferno, altrettanto consola quella del Paradiso, che è preparato a tutti quelli che amano Iddio e lo servono fedelmente.

  A132000101 

 Ah se si considerasse che un solo peccato oltraggia un Dio d'infinita bontà, ci fa indegni del Paradiso che contiene tutti i beni, ci rende meritevoli dell'inferno, luogo di tutti i mali! chi potrebbe a tale considerazione trattenere le lagrime? Questo appunto faceva piangere san Luigi.

  A132000107 

 Glorioso san Luigi, intercedetemi un vivo desiderio di far penitenza per cancellare la moltitudine de'miei peccati, e così evitare la disgrazia di doverli poi piangere inutilmente nell'altra vita tra le pene eterne dell'inferno.

  A132000127 

 Perchè dunque non consacrare al Signore questo tempo di nostra gioventù, che Egli tanto gradisce? Perchè differire di giorno in giorno ad abbandonare il peccato, e cominciar una vita da fedele cristiano? Tutti quelli, che ora si trovano nell'inferno, avevano volontà di darsi poi una volta a Dio; ma la morte li prevenne, e si sono perduti per sempre.

  A132000136 

 Al contrario guai a noi! avremo rimorsi di coscienza nel punto di morte, ed un inferno aperto, che ci aspetta: Quae seminaverit homo haec et metet.

  A132000211 

 Un solo peccato mortale, o giovanotte, basta a precipitare nell'inferno colui che l'ha commesso, se egli non ne ottiene il perdono da Dio prima di morire.

  A132000219 

 Bisogna pertanto pentirci perchè il peccato ha offeso gravemente Iddio, ci ha fatti indegni del paradiso e meritevoli dell'inferno.

  A132000222 

 Dobbiamo eziandio fare riflessione sopra i castighi meritati pel peccato, il paradiso perduto, l'inferno meritato.

  A132000315 

 Nel quinto si contempla come Gesù Cristo giunto sul monte Calvario fu spogliato e confitto in croce con durissimi chiodi, e dopo tre ore di penosissima agonia in presenza dell'afflittissima sua Madre morì per chiuderci l'inferno e per acquistarci la vita eterna.

  A132000347 

 I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno.

  A132001312 

 Quoniam non est in morte qui memor sit tui, * in inferno autem quis confitebitur tibi?.

  A132001435 

 R. Peccantem me quotidie, et non me poenitentem, timor mortis conturbat me: * quia in inferno nulla est redemptio, miserere mei, Deus, et salva me.

  A132001437 

 R. Quia in inferno nulla est redemptio, miserere mei, Deus, et salva me.

  A132001789 

 Tu sei Pietro e sopra questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non potranno mai prevalere contro di essa (s.

  A132001835 

 È meglio che il libro o giornale bruci nel fuoco di questo mondo, piuttosto che mettere l'anima vostra in rischio di andare a bruciare per sempre nelle fiamme dell'inferno.

  A132001842 

 R. No certamente; anzi più sarà dagli uomini perseguitata, più trionferà, perchè la Chiesa è fondata da Gesù Cristo sopra una pietra contro cui niente varranno tutti gli sforzi dell'inferno.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000164 

 Sei ben grazioso nell'assumerti tale risponsabilità sulla tua coscienza; ma se io vado all'inferno tu non verrai a cavarmi fuori.

  A133000166 

 Scusami, non è vero, che ne mangiano tutti: io conosco molti che mangiano magro nei giorni che è proibito il grasso; qualora poi si desse il caso che ne mangiassero tutti, forsechè all'inferno non ci sarebbe posto per tutti? Forse in questi tempi non è più il Signor.

  A133000273 

 Di giorno abbiamo un caldo, che ci pare di essere nell'anticamera dell'inferno, con mosche e tafani impertinentissimi, che non rispettano persona alcuna, e danno punture simili a quelle dei nostri vesponi.

  A133000278 

 Quante anime andranno all'inferno!.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000182 

 Viva adunque Maria! Oh! continui questa pietosa Madre a liberare i cristiani non solo dai mali del corpo, ma dai mali {97 [545]} dell'anima assai più terrìbili, quali sono il peccato, la mala morte, l'inferno.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000129 

 E vero che Dio è indulgente e con facilità perdona, ma vuole l'osservanza de' suoi precetti: chiama tutti al convito, ma ne caccia fuori chi non ha la veste nuziale: ha preparato il cielo, ma ha pure preparato l'inferno.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001063 

 In questo suo esiglio compose la maggior parte del suo famoso poema intitolato: la Divina Commedia, nella quale prese a descrivere, secondo la sua fervida fantasia, il paradiso, il purgatorio e l'inferno; opera maravigliosa, che formerà mai sempre la gloria della poesia italiana.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000947 

 In questo suo esilio compose la maggior parte del suo poema intitolato: La Divina Commedia, nella quale prese a descrivere, secondo la sua fervida fantasia, l'Inferno, il Purgatorio ed il Paradiso.

  A140001615 

 Il poeta prendendo a descrivere questo fatto, fìnge che un angelo liberi l'anima di Baswille dall'inferno, perchè negli estremi momenti della vita ottenuto aveva il perdono delle colpe col pentimento; poi, come a fargli scontare le pene del purgatorio, lo guida fino alle porte di Parigi a contemplare il duolo della Francia, i delitti dei ribelli, e in fine il supplizio dello sventurato Luigi XVI. Questo poemetto contiene delle bellezze inarrivabili.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000077 

 Gli Angeli cattivi furono da Dio puniti con un supplizio eterno nell'inferno.

  A148000080 

 Che cosa fanno essi nell'inferno?.

  A148000081 

 Gli Angeli cattivi o i demoni nell'inferno soffrono e tormentano i dannati.

  A148000109 

 Sì: Adamo ed Eva colla loro disubbidienza hanno perduto il cielo e meritato l'inferno.

  A148000673 

 G. C. stabilì S. Pietro capo della Chiesa quando disse: tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la vinceranno mai.

  A148000678 

 Che cosa intendesi per porte dell'inferno?.

  A148000679 

 S'intendono le eresie, le persecuzioni, le calunnie, i sofismi, e tutto quanto può eccitare l'inferno contro alla Chiesa.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000049 

 Poichè ad essa rivolgono lo sguardo quei che godono in cielo, e quei che abitano nell'inferno, {29 [221]} cioè nel limbo, e quei che militano nel mondo.

  A149000478 

 Ma tanto era il furore del male, che egli sebben obbedientissimo, non potè cessare il lamento; dicendo che non sapeva se pur anche nell' inferno stesso si potevano soffrire {177 [369]} più crudeli dolori.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000193 

 Ma tanto era il furore del male, che egli, sebben obbedientissimo, non poté cessare il lamento; dicendo che non sapeva se pur anche nell'inferno stesso si potevano soffrire più crudeli dolori.

  A150000245 

 Egli soggiunse che, comunque gravi fossero i miei mali, certamente non erano ancora da paragonarsi con quelli dell'inferno.

  A150000245 

 Non so, risposi nell'abberrazione mentale, non so se nell'inferno vi possono essere tormenti maggiori.

  A150000573 

 Figure spaventevoli si affacciavano alla mia fantasia; parevami d'essere all'inferno.


don bosco-massimino.html
  A151000028 

 Tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte {15 [137]} dell'Inferno non la potranno vincere giammai.

  A151000062 

 Il nostro divin Salvatore, o cari figliuoli, è venuto dal cielo in terra per salvare tutti gli uomini, fondò la sua Chiesa a guisa di grande edifizio, in cui potessero avere ricovero e salvezza gli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi; e siccome egli assicurò che le porte dell'inferno non avrebbero mai potuto atterrare questo grande edifizio, ne segue esso dover esistere in ogni tempo conoscibile, e in ogni tempo visibile, perchè doveva in ogni tempo essere la salvezza degli uomini.

  A151000097 

 Se la Chiesa {36 [158]} fosse stata qualche tempo invisibile, le porte dell'inferno l'avrebbero vinta, quindi G. C. sarebbe stato un falso profeta; e sarebbe pure stato un cattivo architetto, perchè non avrebbe fondata la sua Chiesa sopra una pietra ferma e soda, ma sulla rena, come quell'architetto insensato di cui parlasi nel Vangelo (Matt.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000115 

 Credo, che voi siete il Creatore e Signore del Cielo e della terra, il quale in eterno premiate i giusti nel Paradiso, e castigate i peccatori nell'inferno.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000012 

 Rammentiamoci, che secondo la parola di esso Gesù Cristo, le potenze dell'inferno mai non potranno prevalere contro la Chiesa piantata sopra una rupe incrollabile; portae inferi non praevalebunt adversus eam.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000040 

 Oh! tempi deplorabili! Ne ride l'inferno; ne piange il cielo.

  A156000040 

 Per questi tre delitti l'inferno allargò, per così dire, vie più le sue fauci, perchè un numero sterminato di cristiani vi precipita ogni giorno infelicemente.

  A156000040 

 Pur troppo il demonio seppe far imparare da molti cristiani l'iniquo mestiere che egli esercita nell'inferno: maledire e bestemmiare.

  A156000042 

 Oh! si, Maria ti aiuti a fuggire sempre i tre mali accennati, e ti conceda la grazia di diminuire a Lei ed al suo divin Figlio tante offese, e chiudere l'inferno a tante anime infelici!.

  A156000057 

 Dio le fece vedere la moltitudine di anime che presentavansi al divin tribunale per essere giudicate, e vidi, essa dice, che quelle anime cadevano nell'inferno come d'inverno la neve cade sul dorso delle montagne.

  A156000110 

 - La s. Messa oltre all'essere una continuazione e rinnovazione dello stupendo prodigio operato in quella memoranda sera, è ancora la continuazione e la rinnovazione del sacrificio della croce, che Gesù Cristo fece di tutto se stesso per placare la Divina giustizia, contro di noi sdegnata, per chiuderci l'inferno, per aprirci le porte del Paradiso.

  A156000110 

 Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000057 

 - Or bene la ricompensa si chiama Cielo o una felicità senza fine dopo questa vita, e la punizione si chiama Inferno o un supplizio senza fine.

  A157000058 

 - L'Inferno, l'Inferno! Niuno è mai ritornato per dirci come sia fatto questo inferno.

  A157000059 

 - Chi entra nell'inferno non esce mai più.

  A157000060 

 Ma Dio è troppo buono per condannare tanta gente all'inferno.

  A157000061 

 Sei tu libero presentemente di scegliere e di prendere la strada che conduce ad una di queste due vite future? se tu scegli la strada dell'Inferno dispregiando le leggi di Dio, come vuoi tu pervenire alle porte del Cielo? È lo stesso come se tu volendo montare sopra il tuo granaio, tu prendessi la scala che mena in cantina.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000033 

 Cari miei figli, non solamente vi prometto di non manifestarvi ad alcuno, ma vi assicuro, che sono disposto a dare vita e roba per liberarvi da qualsiasi pericolo; e, se mai potessi far tanto, andrei a prendervi nel più profondo dell'inferno per condurvi al paradiso.

  A163000394 

 In seguito gli parlai del Papa; gli dimostrai come egli fosse il successore di S. Pietro, il Capo, il Supremo Pastore della Chiesa Cattolica, e come noi gli dovessimo rispetto, sommessione ed obbedienza qual vero e legittimo rappresentante di Gesù Cristo sopra la terra, e gli citai le grandi e memorabili parole dell'Evangelio: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io innalzerò la mia Chiesa, e le potente dell'inferno nulla potranno contro di èssa, ed a te darà le chiavi del mio regno del cielo.

  A163000416 

 Abitavano in quella stanza quattro lingue mirabilmente affilate alla maledizione, marito e moglie e figlio e suocera; e quella mattina appunto, non essendo riuscito il desinare di gusto alla suocera rabbiosa, rovesciale le tavole, e rotti i piatti, e sparsi per le stanze i rottami dei bicchieri e delle tazze, risuonavano le più empie imprecazioni: «Possa tu aver mangiato l'ultimo boccone»; e l'altro: «Possa tu restar attossicato»; e la vecchia: «Possiate tutti aver mangiato il diavolo»; e il Diavolo a questa musica faceva la battuta, mostrando che cantavano a suo gusto, e che potevano esser promossi alla cappella dell'inferno, dove sempre si canta su questo tuono di maledizioni, e di orrende e viperine imprecazioni.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000076 

 Ma appena vi domini l' amor proprio e vi siano rotture o dissapori tra' soci, quella casa diventa l' inferno.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000128 

 Egli soggiunse che, comunque gravi fossero i miei mali, certamente non erano ancora da paragonarsi con quelli dell'inferno.

  A173000128 

 Non so, risposi nell'abberrazione mentale, {58 [60]} non so se nell'inferno vi possano essere tormenti maggiori.

  A173000212 

 Quando il fanciullo aiutato dalla fede leva il suo pensiero al Paradiso preparato a quelli che amano e servono il Signore, e lo abbassa all'inferno in cui saranno per sempre tormentati i cattivi, si sente attirato dalla brama del premio sempiterno, e impaurito dall'idea degli eterni castighi; rinforza così gli abiti della santa speranza e del divino timore, a cui tengono dietro l'inclinazione e l'affetto alla santa preghiera.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000294 

 L'inferno si serra,.

  A176000406 

 D'inferno ognor trionfano,.

  A176000654 

 Deh! quel tuo grato cuore Sia chiuso a noi l'inferno,.

  A176000745 

 Contro noi por frema inferno,.

  A176001312 

 Ma ci scampa dall'inferno,.


don bosco-severino.html
  A177000315 

 Misero me, parmi già di sentire i demoni a strascinarmi nell'inferno: io morrò, e morrò dannato.

  A177000442 

 Tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell' inferno non prevarranno contro di essa.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000061 

 È piombano all'inferno.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000062 

 Fu battuto con verghe, coronato di spine, oltraggiato da una barbara e vile soldatesca; e per colmo {30[188]} di disprezzo condannato al supplizio degli schiavi più infami, ascese sul Calvario, portando il pesante legno della croce, su cui in mezzo a due ladroni verso le tre dopo il mezzo giorno mandò l'ultimo respiro, e colla sua morte volontaria trionfando dell'inferno, consumò la redenzione del genere umano.

  A189000074 

 R. Ne trovarono moltissimi, e furono da parte di coloro che più facilmente avrebbero dovuto credere: i principi dei Sacerdoti poco commossi dallo strepito dei loro miracoli, dell'innocenza della loro vita, dalla santità della lor dottrina, li fecero metter in prigione e battere con verghe; ma gli Apostoli pieni di gioia per esser stati giudicati degni di patire qualche cosa pel nome di Gesù Cristo sembravano pigliar nuove forze, e animarsi di nuovo zelo alla vista degli sforzi {35[193]} che faceva l'inferno per arrestare i progressi del Santo Vangelo.

  A189000199 

 {101[259]} tali ambasce, morì in codesto stato cotanto simile ad un inferno anticipato.

  A189000219 

 L'inferno vedendo l'idolatria pressoché distrutta, arrabbiato per le vittorie che la

  A189000444 

 I Flagellanti asserivano scioccamente, che niun poteva ottener il perdono de'peccati, se non praticava la lor penitenza, la quale dicevano essere giovevole agli stessi dannati dell'inferno.

  A189000478 

 Ma essa è opera di Dio, perciò sono vani gli sforzi tutti dell'inferno.

  A189000480 

 Sebbene però fosse indefesso nel predicare in pubblico le sue empietà, tuttavia pensando talvolta al gran male che cagionava la sua nuova riforma, esclamava: « tu solo sei dotto? tutti quelli che ti precedettero, l'hanno sbagliata? tanti secoli ignorarono quello, che tu sai? che ne sarà, se tu la sbagli, e tanti trascini teco ad esser dannati? » Tali sono i principii del Luteranismo che cagionò tante guerre, sparse tanto sangue, e mandò tante anime all'inferno.

  A189000496 

 Portato in fretta a letto fu assalito da dolori vieppiù acerbi, e fremendo di rabbia, e vomitando bestemmie contro il Papa, contro la Chiesa, e contro il Concilio {301[459]} Tridentino, cessò di vivere qui per andar nell'inferno a patir co'demoni, i quali aveva più volte implorato in suo aiuto (an.

  A189000520 

 Gli eretici schiamazzano, l'insultano, e tentano assassinarlo; egli colla sua pazienza, colle prediche, cogli scritti, e con insigni miracoli acqueta ogni tumulto, guadagna gli assassini, disarma l'inferno tutto, e la fede cattolica trionfa per modo, che in breve nel solo Chiablese ricondusse al grembo della vera Chiesa più di settantadue mila eretici.

  A189000524 

 Tutte le barbarie che l'inferno seppe inventare per far apostatare i cristiani furono praticate.

  A189000578 

 G. Cristo aveva fatto promessa a s. Pietro, che le porte dell'inferno non dovessero prevalere contro di lui, nè contro de' suoi successori, i quali avrebbero continuato a governare la sua Chiesa fino alla consumazione dei secoli.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000029 

 Per l'avvenire tu non sarai più chiamato Simone, ma Pietro, e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa.

  A190000033 

 - Le porte dell'inferno sono la potenza di Satana, e significano le persecuzioni, le eresie, gli errori, gli sforzi, le arti che il demonio {14 [14]} metterebbe in opera per abbattere o in un modo o in un altro la Chiesa.

  A190000033 

 Le porte dell'inferno e le chiavi del regno dei Cieli.

  A190000103 

 Alessandro replicò: «La tua sorte, Aureliano, è molto inferiore a quella dei bruti, perchè essi sono irragionevoli e non venerano le verità della fede perchè non le conoscono; ma l'uomo l'atto ad immagine di Dio, se ricusa conoscere le verità della fede, o se le disprezza e commette offesa contro al Creatore, sconterà la sua colpa non solo colle pene della vita presente, ma colle fiamme eterne dell'inferno.».

  A190000113 

 - Io non temo i flagelli che passano, ma quelli che tu non temi, voglio dire i tormenti dell'inferno che non finiranno mai più.

  A190000193 

 S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di breve durata per liberarsi dai tormenti dell'inferno che non finiscono mai, e guadagnarsi l'eterna gloria del cielo.

  A190000317 

 - Il nostro divin Salvatore lasciò detto nel Vangelo, che la sua Chiesa sarebbe stata in ogni tempo perseguitata, e che l'inferno avrebbe usato tutte le arti per abbatterla, senza che tuttavia potesse contro di lei prevalere.

  A190000411 

 Poscia per amore di maggior libertà usci dal convento e andò vagabondo per l'Italia, insegnando che Iddio predestina ineluttabilmente alcuni alla gloria ed altri all'inferno; {202 [202]} che Dio non vuole tutti salvi ed altri simili errori.

  A190000500 

 Si trattarono i punti della controversia, e i padri greci e latini dichiararono di pieno accordo, essere dottrina rivelata nei libri santi e contenuta nella tradizione, che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo; che è valida la consacrazione fatta in pane azimo; che le anime di coloro che muoiono vanno inumantinente {257 [257]} in paradiso se sono in grazia di Dio, e libere d'ogni debito di pena; e per contro vanno immantinenti all'inferno se infette di peccato mortale.

  A190000521 

 Esso eccita ribellioni e suscita sanguinose persecuzioni; ma Dio rende vani gli sforzi dell'inferno e li fa servire alla sua gloria.

  A190000536 

 - Oh! ripiglia il magnanimo Tommaso, vuoi dunque che per vent'anni di vita io perda un'eternità di contenti in cielo e mi condanni ad un'eternità di tormenti nell'inferno?».

  A190000587 

 - Mentre Dio era glorificato ne'suoi santi in tutte le parti del mondo, l'inferno suscitò nel Giappone una lunga e crudele persecuzione.

  A190000596 

 Egli colla pazienza, colle prediche, cogli scritti e con miracoli acqueta ogni tumulto, guadagna gli assassini, disarma l'inferno, e la fede cattolica trionfa per modo, che in breve nel solo Chiablese riconduce al grembo della Chiesa più di settantadue mila eretici.

  A190000720 

 Si usa per indidicare ora il mare, ora le acque che avvolgevano la terra nel tempo della creazione, ora una cavità qualunque, di cui non si possa determinare la misura, e conseguentemente anche l'inferno o luogo dei dannati.

  A190000857 

 Baratro (greco, voragine, profondità ), si usa anche ad esprimere l'inferno.

  A190001043 

 Diavolo (greco, oppositore o calunniatore ), nome che si da nella s. Scrittura agli angeli precipitati dal cielo nell'inferno, perchè si oppongono a Dio ed agli uomini.

  A190001136 

 Il Salvatore di qui prese l'immagine e il vocabolo per esprimere l'inferno.

  A190001187 

 Inferno (latino, sotterraneo ), luogo di tormenti, dove i malvagi, dopo questa vita, subiscono la pena delle loro colpe in eterno.


don bosco-storia sacra.html
  A191000029 

 Il demonio, che poco prima era stato cacciato dal paradiso e condannato all' inferno, invidioso della loro sorte, prese la forma di un serpente, e disse ad Eva: «Perchè non mangi del frutto di quest'albero?» Ella rispose: «Perchè Dio lo proibì sotto pena di morte.» «No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi, subito che ne avrete gustato diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al par di lui.» La donna sedotta da queste parole, si ferma, mira il vietato frutto, stende la mano, ne stacca uno, lo mangia, poi ne dà al compagno, che segue il suo esempio.

  A191000611 

 In tale stato simile ad un inferno anticipato, senza alcun segno di ravvedimento, cessò di vivere.

  A191000642 

 Mentre tutte le nazioni si raduneranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi, e il Re della gloria dirà a coloro che sono a destra: Venite, o benedetti dal mio Padre, possedete il Regno che vi fu apparecchiato dal principio del mondo.» Dirà poi a coloro che sono alla sinistra: «Lungi da me, o maledetti, andate nel fuoco eterno che fu preparato al demonio ed a'suoi seguaci.» Così costoro piomberanno giù nell' inferno, e i giusti andranno al possesso della vita eterna.

  A191000658 

 Morì anche il ricco, ma l'anima sua fu seppellita giù nell' inferno.

  A191000659 

 Oli! quanto mai è infelice lo stato in cui si trovano i dannati nell'inferno, dove non si ha nemmen più il conforto che potrebbe dare una semplice goccia d' acqua.

  A191000744 

 R. Già più volte Gesù aveva manifestato che stabiliva Pietro per capo della sua chiesa coi dirgli: » lo ti darà le' chiavi del regno de'Cieli: tu sei Pietro, e su questa pietra (sulla tua persona) fabbricherò la mia Chiesa, contro di cui non prevarranno le porte dell'Inferno.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000035 

 S. Michele, seguito da altri angeli rimasti a Dio fedeli, si oppose a costoro gridando: Chi è come Dio? A queste parole Lucifero e tutti i suoi seguaci furono dalla Divina Potenza in un momento cacciati dal Paradiso e condannati alle pene eterne dell'inferno.

  A192000037 

 Il demonio, che era stato cacciato dal Paradiso e condannato all'inferno per superbia, mosso da invidia che altri,andasse a godere la felicita da esso perduta, prese la forma di serpente e disse ad Eva: Perché non mangi tu del frutto di quest'albero? Ella rispose: Perché Dio lo proibì sotto pena di morte.

  A192000405 

 Queste cose sono certamente pei cristiani un fausto annunzio, perchè viene loro significata la venuta del Salvatore, il quale liberandoli dalla schiavitù del peccato, chiuse {145 [351]} l'inferno'e aprì loro le porre del Paradiso.

  A192000418 

 In quello stato simile e soffrendo un inferno anticipato, senza alcun segno di ravvedimento cessò di vivere.

  A192000431 

 Ma io vi dico che chiunque si adirerà contro il suo fratello, sarà sottoposto al giudizio e, chi gli dirà «pazzo» sarà reo del fuoco dell'inferno.

  A192000460 

 Mori anche il ricco, ma l'anima sua fu seppellita giù nell'inferno.

  A192000461 

 Oh! quanto mai è infelice lo stato de'dannati nell'inferno, dove in mezzo a tanti orribili patimenti non si può manco avere il conforto, che dar potrebbe una piccola goccia d'acqua.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000050 

 Conservava ancor Valentino alcuni libri parte proibiti, parte dannosi ai giovanetti, e li portò tutti al direttore perchè li consegnasse alle fiamme dicendo: « Io spero che bruciando essi non saranno più cagione che l'anima mia bruci nell'inferno.

  A198000097 

 L'odio poi, il disprezzo, le imprecazioni, le oscenità, le bestemmie che orrende e continue ci suonano all'orecchio {48 [226]} rendono questo luogo simile all'inferno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000040 

 Ma G. C. aveva assicurato che in ogni tempo avrebbe assistito la sua Chiesa, e che le potenze dell'inferno non avrebbero mai potuto vincerla; perciò provvide a questa inondazione d'iniquità, a questa moltiplicità di nemici per mezzo del suo vicario, cui aveva affidato il governo della Chiesa.

  A199000113 

 Ma l'uomo che è fatto ad immagine di Dio, e che essendo ragionevole conosce le verità della fede e le disprezza, se egli commette grave offesa al suo creatore, la paga non solo colle pene della vita presente, ma ancora colle fiamme eterne dell'inferno.

  A199000123 

 Io non temo que' flagelli che passano in un momento, ma temo quei flagelli che tu non temi, voglio dire i tormenti dell'inferno che non finiranno mai più.

  A199000144 

 Mentre stavasi in questo giubilo ode una voce che dice: Aureliano, tu ti burli di costoro, ma sappi che loro sono state aperte le porte del cielo, a te quelle dell'inferno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000002 

 Noi abbiamo la serie non interrotta di questi capi della Chiesa dal regnante Pio IX fino a s. Pietro, cui fu detto da Gesù Cristo: «tu sei Pietro e sopra questa pietra fonderò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno mai vincere».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000154 

 Il Santo sebbene coperto di piaghe ritornò alla presenza di Egea, e coraggiosamente gli parlò così: il tormento che tu mi prepari non è da temersi; egli durerà poco, e sarà ricompensato con un premio eterno, ma io temo il tormento terribile 'dell'inferno in cui chi cade non uscirà mai più.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000054 

 La morte che viene da una lingua maledica è morte pessima e da temersi più del medesimo inferno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000004 

 Forse la spada od il fuoco della persecuzione mette a morte i seguaci di Gesù Cristo? Scorre da tultt parti il sangue cristiano? Sono vani sforzi dell'inferno, Non prævalebunt adversus eam.

  A203000053 

 Contro a quelle eresie si levò S. Telesforo, ed unendosi ad altri zelanti sacri ministri, condannò e scomunicò gli eretici e le loro eresie; quindi cogli scrìtti, colla predicazione e coll'esempio fece trionfare la cattolica dottrina, manifestando a tutto il mondo che la Chiesa di Gesù Cristo, di cui egli era vicario, era edificata sopra una ferma pietra, e che le porte dell'inferno non potevano prevalere contro di essa.

  A203000077 

 Ho inteso con gioia indicibile dalla lettera, che Attalo mi ha portata, la gloriosa vittoria che hanno riportato contro l'inferno quegli eroi cristiani.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000135 

 - Se non potete più tollerare il caldo di questo mondo, potrete poi tollerare il caldo terribile dell'inferno che voi vi andate a meritare?.

  A205000306 

 Al contrario Gesù Cristo ha sparso tutto il suo sangue per liberarla dall'inferno e condurla seco lui al paradiso.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000028 

 Gode {42 [316]} un paradiso quell' anima, che va col cuore aperto coi suoi superiori; ma io ho patito un inferno e forse senza merito».

  A208000040 

 «Oh! Dio, esclama tutta affannata, che martirio di lento fuoco è per un' anima, che desidera di amarvi, vedersi sempre in pericolo di offendervi!» {52 [326]} Provava eziandio forti tentazioni contro la fede, contro la temperanza, e altre virtù, sicché ebbe a dire che talvolta parevate di trovarsi in un inferno.

  A208000075 

 Iddio, la Beata Vergine, l' anima, il paradiso, l' inferno, la Chiesa, il papa e simili erano per lo più gli oggetti dei suoi discorsi, e sapeva farli entrare con una destrezza mirabile.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000068 

 Giuseppe ne ricevè la relazione dall'angelo, Giuseppe pronunciollo il primo fra gli uomini, e al pronunziarlo fe' che gli angeli tutti s'incurvassero, e che i demoni sorpresi da straordinario spavento, anche senza intendere il perchè, cadessero adorando e si nascondessero nel più profondo dell' inferno.

  A210000132 

 Egli è principalmente alla nostra ultima ora, allorchè la vita essendo sul punto di lasciarci come un falso amico, l'inferno raddoppierà i suoi sforzi per rapire la nostr' anima nel passaggio all'eternità, egli è in quel momento decisivo per la nostra salute che s. Giuseppe ci assisterà in un modo tutto speciale, qualora siamo fedeli a onorarlo ed a pregarlo in vita.

  A210000147 

 Or bene mentre la divozione a san Giuseppe attirerebbe copiose benedizioni sulle famiglie de' suoi divoti, procurerebbe alla desolata sposa di Gesù Cristo il validissimo patrocinio di un santo, il quale come seppe un giorno serbar illesa la vita di Gesù dalla persecuzione che gli muoveva Erode, saprà bene serbar illesa la fede dei suoi figli dalla persecuzione che le muove l'inferno.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000041 

 Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua.

  A211000042 

 {81 [177]} Quindi il cranio del santo Vescovo, quel cranio, dentro cui aveva albergato una mente sì nobile, e così piena della luce e dello spirito di Dio, fu rotolato, (raccapriccio al pensarvi) come una palla giù per le pubbliche vie, facendosene un empio giuoco e gettandoselo l'un l'altro non già a colpi di mano, che avrebbero temuto d'imbrattarsi, ma a furia di calci; e quegli indemoniati (come chiamarli altrimenti?) continuarono lunga pezza a godersi questo trastullo d'inferno finchè ne furono stanchi.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000064 

 Quelli che la videro giugnere al Santuario asseriscono, che pareva avere indosso tutti i demoni d'inferno, e ci volle la forza di parecchi uomini robusti per poterla introdurre nel Santuario.

  A212000065 

 L'altra soggiunse: io sono quella sgraziata, condotta poco fa a questo Santuario, quella che sembrava una furia d'inferno.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000062 

 Il santo Apostolo volle dimostrare che non eravi alcun accordo tra Cristo e il demonio, e rifiutando le sue adulazioni dimostrò quanto fosse grande la potenza del nome di Gesù C. sopra tutti gli spiriti dell'inferno.

  A214000099 

 Tanti ne portarono, che, fattone un mucchio sulla piazza, ne fecero un falò alla presenza di tutto il popolo, reputando cosa migliore bruciare quei libri nella vita presente per evitare il fuoco eterno dell'inferno.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000039 

 Questo fatto è uno di quelli che dimostra esserci qualche luogo di mezzo tra il paradiso e l'inferno, ovvero il purgatorio

  A216000065 

 Egli parlava ad ambidue con libertà apostolica; e i suoi discorsi erano sempre sulla caducità delle cose presenti, sulla premura che si deve avere per le cose eterne, sulla gloria celeste che godono i beati in cielo e sulle pene che i dannati soffrono nell'inferno.

  A216000078 

 Ed ecco dalla parte sinistra gli appare un'ombra sordida e feroce, che manifesta il suo nome e i suoi misfatti e dice essere stato a' suoi giorni un assassino ucciso per le sue scelleratezze, e non avere alcuna parte coi martiri; questi trovarsi in gloria, lui nell'inferno.

  A216000153 

 I teologi possono in ciò seguir le differenti loro opinioni; purchè siano di accordo in ciò che vi è un luogo, ovvero uno stato tra il Paradiso e l'inferno: che in questo stato sono trattenute le anime dei giusti che hanno da soddisfare qualche pena temporale alla divina giustizia; che i vivi possono sollevarli.

  A216000158 

 Dalle quali parole noi siamo fatti certi, che, ci sono peccati che si possono perdonare nell'altra vita, il che non potendo aver luogo nell'Inferno dove le pene sono eterne, deve necessariamente farsi, dove le pene sono temporali, cioè nel Purgatorio.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000034 

 D'ora in poi non ti chiamerai più Simone, ma Pietro e sopra questa Pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno vincere.

  A217000038 

 Le porte dell'inferno non mai vinceranno la mia chiesa: le porte dell'inferno, siccome spiegano i Ss. Padri, significano le eresie, gli eresiarchi, le persecuzioni, i pubblici scandali e generalmente tutti i peccati e i disordini che il demonio cerca di far nascere nella Chiesa: le quali cose potranno bensì muovere aspra guerra alla Chiesa, e turbarne lo spirito pacifico, ma non la potranno mai vincere.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000016 

 Pertanto colla fede crediamo che Iddio ha creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono; crediamo che pel peccato originale tutto il genere umano si rese indegno del Paradiso e meritevole dell'inferno; che Dio promise un Salvatore, il quale è venuto, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo; che egli si è fatto uomo per salvare l'anima nostra; e che morì per noi in croce.

  A218000016 

 È verità di fede che vi è Iddio, il quale premia i buoni col Paradiso e punisce i cattivi coll'inferno; che abbiamo un'anima semplice ed immortale; che un solo peccato mortale può farcela perdere per tutta l'eternità.

  A218000018 

 Ha una fede morta chi crede che basti un solo peccato mortale per farci andare all'inferno, e intanto lo commette con indifferenza.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000196 

 Egli però soffriva tutto con volto allegro e diceva: Fate pure, o miserabili, fate quello che volete fare, fatelo presto, porche con questo incendio temporale voi mi {95 [241]} liberate dal fuoco eterno dell'inferno e mi aiutate a compiere il sacrifizio che io desidero di fare a Gesù Cristo, e cosi giungere più presto alla vita eterna.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000045 

 Molti? No; pochi, anzi pochissimi, e per poco tempo, e questi tutti indegni di esser considerati; e per queste teste leggiere volete voi tralasciare di rimettervi sulla buona strada? E continuando voi sulla strada della perdizione sino alla morte, forse che essi andranno poi a liberarvi dall'inferno? E poi non sapete, che chi arrossisce di comparir cristiano, e confessar Gesù Cristo avanti gli uomini, sarà da lui rigettato, e arrossirà di riconoscerlo dinanzi al suo celeste Padre? Eh! che le dicerie del mondo guasto e corrotto sono uno spauracchio da non farne caso più che dei latrati di un cane, il quale, stanco di abbaiare, tace.





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