don bosco-angelina.html |
A002000114 |
- Mio padre mi condusse una volta al teatro e fu una volta sola; giacchè i discorsi che si facevano, le cose che si rappresentavano e lo smodato vestire erano incompatibili coll'onestà e colla coscienza del cristiano. |
don bosco-angelina [v.13].html |
A003000032 |
E la santa madre chiesa che niente altro desidera che il bene dei fedeli, ecco come esprime il suo vivo desiderio della comunione frequente nel Concilio Tridentino: «sarebbe cosa sommamente desiderevole {66 [20]} che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Ed un Papa per incoraggire i cristiani ad accostarsi sovente alla confessione e alla comunione, concedette questo favore: quei fedeli che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana, ogni qualvolta fanno la santa comunione, possono acquistare indulgenza plenaria, cioè la remissione di tutta quanta la pena temporale che resterebbe loro a soffrire o in questo mondo o nel purgatorio. |
don bosco-associazione di opere buone.html |
A010000034 |
Sebbene si raccomandi vivamente l'osservanza di queste regole pei molti vantaggi che ognuno si può procacciare, per togliere tuttavia ogni dubbio di coscienza si dichiara che l'osservanza delle medesime non obbliga sotto pena di colpa né mortale né veniale, se non in quelle cose, che fossero in questo senso comandate o proibite dai precetti di Dio e di santa Madre Chiesa. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000133 |
D. Caffasso attende indefesso allo studio della storia sacra, della storia ecclesiastica, de' santi padri, della teologia morale, dogmàtica, ascetica, mistica, della predicazione, prepara casi pel concorso delle parochie, dà esami di confessione, e intanto io vengo in questa chiesa, lo veggo genuflesso ora avanti l'altare di Maria che prega, ora prostrato avanti il SS. Sacramento che adora, oppure assiste al confessionale attorniato da lunga schiera di fedeli ansiosi di esporre le angoscie della loro coscienza, ed avere da lui le norme del ben vivere. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000005 |
Ogni loro osservazione era per lui un vero comando, e vi si adattava con iscrupolo di coscienza. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000012 |
Anzi trattandosi di servizio che doveva recar frutto alla Congregazione, aggiunse all'amor del lavoro l'impegno che se ne faceva pel dovere della propria coscienza. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000236 |
Non potendo più esercitar l'ubbidienza coll'assistere alla classe ed attendere ai doveri scolastici, prese ad ubbidire all'infermiere come un bambino alla madre sua; ed in questo tempo era divenuto così delicato di coscienza che, anche in quei giorni in cui era già molto spossato ed a stento poteva camminare da solo, non lo si {124 [132]} poteva capacitare a fermarsi in cortile quando i suoi compagni erano dai loro doveri chiamati altrove, temendo d'esser loro di cattivo esempio; e tutto carità verso degli altri diceva: I miei compagni poveretti sono sempre occupati ed io che faccio più nulla fermarmi ancora in ricreazione in tempo di ritiro!... mi pare che non vada bene. |
A016000238 |
Interrogato una volta da uno che sovente lo andava nell'infermeria a visitare, se moriva volentieri, disse queste testuali parole: Sì, muoio volontieri perchè ho proprio niente sulla coscienza che mi faccia pena; ho fatto solamente l'anno scorso i santi voti per cui Iddio mi ha ridonata l'innocenza battesimale, e questo anno mi pare di non aver fatto nessun peccato. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000061 |
Dopo la partenza di Don Bosco, di quando in quando l'infermo mandava a chiamare Don Rua che ne faceva le veci; ed ora esponevagli qualche pena, che inquietava la delicatissima sua coscienza; ora si raccomandava che pregasse e facesse pregare per lui; ora esponeva qualche dubbio sul suo modo di comportarsi nella malattia. |
A017000108 |
Abborriva invece da tutto che in qualunque modo potesse alla delicatissima sua coscienza parer superfluo, e non del tutto necessario vuoi nel vitto, vuoi nel vestito od altro. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000055 |
Il direttore della casa vedendo che il male invece di rallentare, come lusingavasi, progrediva spaventosamente, gli osi accostò, e disse: Mio caro Para, se la Madonna SS. ti volesse quest'oggi in paradiso con lei ci andresti volentieri? » A questa dimanda ci lo guardò, e poi con una espressione affettuosissima rispose: «Oh! volentieri.» Si confesso con poche parole, perchè solito a confessarsi ogni otto giorni, ed ogni volta come se fosse l'ultima della vita; si trovavasi colla coscienza tranquilla. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000019 |
Ad ogni articolo del regolamento dava la più grande importanza, e tutto con eguale esattezza e fedeltà osservava; ed in ciò procedeva libero e sciolto, operando per coscienza, senza mai esimersi o rallentare per qualche umano riguardo». |
A027000031 |
Del che se ne ha formale attestazione, dicendosi, come già sopra, che « Giuseppe operava per coscienza senza mai esimersi o rallentare per qualche umano riguardo ». |
A027000130 |
Se ne avvede il buon giovane, e dapprima ne palpita, come è proprio di buona coscienza, nell'ansietà di non forse avervi posto argomento; e rivolto al compagno, si scambiano confidentemente l'affanno «sopra noi è levata grande tempesta; che fare? che dire? che risolvere? come sedarla? ». |
A027000131 |
Cercano a vicenda di riconfortarsi l'un l'altro alla {128 [38]} meglio; in fine, Giuseppe, che nel testimonio della propria coscienza ha scoperto un porto sicuro, ove riparare, allegramente dice al compagno: « lasciamo che dica ognuno a sua posta, giacchè non ti ricorda ciò che nell'etica abbiamo studiato jer l'altro? Conscia mens recti, fanace mendacia risit? ». |
A027000162 |
Or non sarà d'uopo il discorrere, per ciò che è manifesto, del rimanente di sue azioni a pietà ordinate, quali, le visite al Sacramento, gli esami di coscienza, le spirituali letture, di cui oltremodo piacevasi, ecc. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000113 |
Ella fu condotta in ispirito al luogo della battaglia, alla quale molti eransi apparecchiati coll'aggiustare le cose della propria coscienza. |
A028000144 |
Tanto fervide furono le sue preghiere che poco dopo l'infermo cessò dalla disperazione, aggiustò le cose della sua coscienza, ricevette con buone disposizioni la santa comunione, e dopo alcuni giorni ricuperò eziandio la salute del corpo. |
A028000154 |
Con maggior diligenza ancora, quando andava alla chiesa per confessarsi, ella esaminava la sua coscienza di quello che le paresse peccato; e dopo la confessione pregava Dio che le concedesse {115 [115]} la grazia di emendare i suoi costami, e di far tutto a suo onore e gloria. |
A028000213 |
Si esaminò il fatto e si venne a sapere che i primi erano quasi tutti infetti della eresia di Lutero; i secondi all'opposto essendo cattolici, e trovandosi allora nel tempo pasquale, avevano già fatto la loro Pasqua, ed aggiustate le cose di loro coscienza. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000008 |
Fatto un accurato esame di sua coscienza, si presentò al Confessore, innanzi a cui, tra per la confusione, congiunta colla riverenza a quel Sacramento, e l'apprensione che per le sue colpe provava, (se pur colpa aveva) sì grave dolore lo assalì, che proruppe in un profluvio di lagrime, ed ebbe bisogno di conforto a dar principio, e continuare la dichiarazione di sue colpe. |
A029000054 |
La è pur questa cosa degna d' osservazione; un figlio vissuto nel secolo, sul vigore di sua età, persuaso doversi fra poco presentare al giudizio, dire francamente nulla fargli pena alla coscienza... essere tranquillo. |
A029000054 |
Non ho alcuna cosa di presente che m'inquieti la coscienza, nullameno atteso lo stato in cui mi trovo, ho piacere di parlare col mio confessore prima di ricevere la santa comunione ». |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000020 |
Il mattino della confessione fece un accurato esame di sua coscienza; di poi andò a presentarsi al confessore. |
A030000064 |
Qualora poi per qualche ragionevole motivo lo doveste cangiare, al momento della scelta dello stato apritegli bene la vostra coscienza, di poi chiedete il suo parere, e voi tenendovi a quello certamente seguirete la voce del Signore; perchè egli dice nel Vangelo: Qui vos audit, {39 [39]} me audit: cioè chi ascolta la voce del direttore spirituale ascolta la voce di Dio; e ciò riguardo alle qualità morali che sono la dote più essenziale, anzi indispensabile per un giovane, che intenda abbracciare lo stato Ecclesiastico. |
A030000068 |
Gli apersi tutto il mio cuore in confessione, non gli tenni segreta la menoma cosa che riguardasse la mia coscienza, anzi gli diedi fin dalle prime volte ogni più ampia licenza di servirsi a mio vantaggio, anche fuori di confessione, di quanto io gli avea confidato. |
A030000069 |
La meditazione e l'esame di coscienza tutti i giorni. |
A030000135 |
Non ho alcuna cosa che m'inquieti la coscienza, nulladimeno, atteso lo stato in cui mi trovo, ho piacere di parlare un momento col mio confessore prima di ricevere la santa comunione » |
A030000136 |
La è pur questa cosa degna di osservazione; un giovane vissuto nel secolo, sul vigore di sua età, persuaso doversi fra poco presentare al divin giudizio, dire francamente non sentirsi la minima inquietudine di coscienza... essere tranquillo. |
A030000137 |
Lettor mio, sia questo fatto di eccitamento a me ed a te a regolar fin d'ora le partite dell'anima nostra, onde possiamo in quello estremo di vita dire anche noi: Ho nulla che faccia pena alla mia coscienza. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000059 |
Il nostro Michele era da un mese nell'Oratorio, e di ogni occupazione servivasì come di mezzo a far passare il tempo; egli era felice purchè avesse avuto campo a faro salti e star allegro, senza riflettere che la vera contentezza deve partire dalla pace del cuore, dalla tranquillità di coscienza. |
A031000067 |
- Oh ragazzo che sei! Se ti cagiona invidia la felicità dei compagni, chi ti proibisce di seguirne l'esempio? se hai rimorsi sulla coscienza non puoi forse levarteli?. |
A031000069 |
Va dal confessore, aprigli lo stato della tua coscienza; egli ti darà tutti i consigli che {17 [171]} ti saranno necessari. |
A031000077 |
- Ho la coscienza imbrogliata. |
A031000078 |
Ascolta adunque: se le cose di tua coscienza sono aggiustate nel passato, preparati soltanto a fare una buona confessione, esponendo quanto ti è accaduto di male dall'ultima volta che ti sei confessato. |
A031000078 |
Che se per timore o per altro motivo hai ommesso di confessare qualche cosa; oppure conosci qualche tua confessione mancante di alcuna delle condizioni necessarie, in questo caso ripiglia la confessione da quel tempo in cui sei certo di averla fatta bene, e confessa qualunque cosa ti possa dare pena sulla coscienza. |
A031000078 |
Non voglio per ora entrare in cose di coscienza; ti darò solamente le norme per aggiustare ogni cosa. |
A031000080 |
Magone passò quel giorno nel prepararsi a fare l'esame di coscienza; ma tanto gli stava a cuore di aggiustare le partite dell'anima che la sera non volle andarsi a coricare senza prima confessarsi. |
A031000084 |
Io credo che se costoro gustassero anche un solo momento la grande consolazione che provasi da chi si trova in grazia di Dio, tutti andrebbero a confessarsi per placare l'ira di Dio, dare tregua ai rimorsi della coscienza, e godere della pace del cuore. |
A031000091 |
Io vi assicuro, o giovani cari, che mentre scrivo mi trema la mano pensando al gran numero di cristiani che vanno all'eterna perdizione soltanto per aver taciuto o non aver esposto sinceramente certi peccati {25 [179]} in confessione! Se mai taluno di voi ripassando la vita trascorsa venisse a scorgere qualche peccato volontariamente ommesso, oppure avesse solo un dubbio intorno alla validità di qualche confessione, vorrei tosto dire a costui: Amico, per amore di Gesù Cristo, e pel sangue prezioso che egli sparse per salvare l'anima tua, ti prego di aggiustare le cose di tua coscienza la prima volta che andrai a confessarti, esponendo sinceramente quanto ti darebbe pena se ti trovassi in punto di morte. |
A031000094 |
Parimente se aveste qualche cosa sulla coscienza che non osaste manifestare al confessore ordinario, piuttosto di fare un sacrilegio cangiate non una ma mille volte il confessore. |
A031000096 |
Aiutateli ad esporre le cose di loro coscienza; insistete che vengano con frequenza a confessarsi. |
A031000097 |
Si inviti il giovinetto a ponderare bene lo stato di sua coscienza particolarmente dai sette sino ai dieci, ai dodici anni. |
A031000201 |
2° Fare la mia confessione generale per avere poi la coscienza tranquilla in punto di morte. |
don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html |
A032000029 |
Lungo la giornata hanno lettura spirituale, visita al SS. Sacramento con lettura di materia ascetica, esame di coscienza e comunione spirituale. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000039 |
6) la manifestazione di coscienza in modo assai stretto e rigoroso, a tal segno che i soci non devono celare al Superiore nessun secreto del loro Cuore e della loro Coscienza. |
A034000073 |
La manifestazione di coscienza (p. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000117 |
Ogni qual volta ci avvenisse di commettere qualche colpa, abbiamo un mezzo sicuro per acquetare i rimorsi della coscienza, e riconciliarci con Dio mediante la confessione. |
A035000119 |
S. Paolo parlando ai cristiani che dimoravano nella città di Corinto, li avvisa che prima di accostarsi a ricevere il Corpo ed il Sangue di G. C., provassero la loro coscienza. |
A035000176 |
S. Eligio che tenne uno dei primi posti alla corte di Dagoberto re d'Italia, nel 630, pervenuto ad età avanzata volle tranquillare la sua coscienza; e fatto venire a lui un prete fece la confessione generale cominciando dalla sua fanciullezza in poi. |
A035000179 |
Nel sesto secolo san Gioanni il Digiunatore, vescovo di Costantinopoli, ci ha lasciato {56 [200]} una formola d'interrogazione pei penitenti al tutto simile a quella che si legge nei nostri libri di divozione per l'esame di coscienza. |
A035000212 |
Per farvi comprendere come la confessione sia anche stata praticata presso ai gentili è bene riflettere che l'uomo, essendo da Dio creato per la virtù, prova grande soddisfazione quando pratica il bene; inoltre ha una coscienza che lo accompagna ovunque, e gli fa sentire i più vivi rimorsi, quando opera male, ed agisce contro alla legge della giustizia. |
A035000225 |
Raccontano essi che quei popoli, ignari affatto del cristianesimo, quando qualche misfatto aggrava loro la coscienza, vanno dai loro magi per confessare i loro peccati, e così consigliarsi sul modo di placare lo sdegno degli dei. |
A035000247 |
Ho sentito {76 [220]} più volte uomini a dire che il giorno più bello, più felice di loro vita era stato quello in cui avevano aggiustate le cose di loro coscienza. |
A035000251 |
E una grande consolazione, quando agitato dai rimorsi della coscienza egli trova nella confessione un mezzo onde calmarsi gli affanni dell'anima e rassicurarsi di aver ristabilita la sua amicizia con Dio. |
A035000261 |
Sicché vi sono molte persone pie, le quali per assicurarsi la via della salute, vanno assai spesso a confessarsi, quando anche la loro coscienza non li rimproveri di alcuna colpa. |
A035000353 |
Ora applicate da voi medesimo la similitudine alla coscienza dell'uomo gravemente infermo. |
A035000372 |
Gridi pur chi vuole contro la confessione, che io dirò ancora, che così si grida per non lasciare il peccato, e per sopprimere il rimorso della coscienza. |
A035000408 |
Eccone le precise {124 [268]} parole: «Se l'ammalato sentesi la coscienza aggravata di qualche grave peccato sarà esortato a fare la confessione particolare dei suoi peccati. |
A035000414 |
Porgiamo ascolto alla coscienza, arrossiamo delle azioni che ci rimprovera, confessiamole per purificarci, e non cessiamo da questo santo lavacro sino alla fine dei nostri di. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000005 |
Né conviene, né si deve entrare in discussione con tal gente da chi o non è ex professo, posto come li Sacerdoti alla custodia della scienza di Dio, o non ne fece uno studio apposito: Va indietro, Satanasso; ecco la sola risposta a tal seduzioni alla libertà assoluta di coscienza ed alla rilassatezza, che {VI [256]} altro infine non sono che inviti all'insubordinazione ed alla immoralità. |
A036000020 |
Prima noi andiamo a confessarci, poi, colla coscienza pulita, andiamo a comunicarci, dopo siamo così contente, che ci pare di essere in Paradiso. |
A036000088 |
Che cosa è mai il nostro nome? Nulla... Se noi ci presentiamo in nostro nome, ciascuno potrà, anzi dovrà interrogarci: Chi siete voi? La mia autorità è uguale alla vostra; io sono, come voi, dotato di ragionamento, di coscienza e di esperienza; voi vi siete formata una religione; io mi farò la mia: i nostri diritti sono perfettamente eguali. |
A036000105 |
Sig. curato, mi dia un consiglio: ma proprio in buona coscienza. |
A036000450 |
Per quanto vi sarà possibile non trattenetevi con essi, non entrate con loro in discussioni; e se vi nascerà qualche dubbio o qualche inquietudine di coscienza, andate tosto ad esporlo al vostro confessore o ad altro sacerdote, cui il Signore v'inspirerà di ricorrere. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000052 |
Sebbene si raccomandi vivamente l'osservanza di queste regole pei molti vantaggi che ognuno può procacciarsi, per togliere tuttavia ogni ansietà di coscienza si dichiara che l'osservanza delle medesime non obbliga sotto pena di colpa nè mortale nè veniale, se non in quelle cose, che fossero in questo senso comandate o proibite dai precetti di Dio e di santa Chiesa. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000381 |
Dopò aver ricevuto il rendiconto personale dal Direttore ed un ragguaglio sopra tutti i confratelli della casa, ascolterà con benevolenza i bisogni morali e materiali dei socii, secondo l' ordine che gli parrà conveniente, e terrà nella massima segretezza le cose che si riferiscono alla coscienza, eccetto che il socio dia licenza di, servirsene per, esporre il suo bisogno al Superiore. |
A042000430 |
L' essere poi questa Pia Associazione sciolta da ogni vincolo di coscienza fa si che anche i religiosi dei varii ordini possano prendervi parte. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000140 |
Dopo aver ricevuto il rendiconto personale dalla Direttrice con un ragguaglio sopra tutte le Consorelle della Casa, ascolterà con benevolenza i bisogni {30 [178]} morali e materiali delle medesime, secondo le prescrizioni della Regola, e terrà nella massima segretezza le cose, che potessero riferirsi alla coscienza, eccetto che la Suora dia licenza di servirsene per esporre il suo bisogno al Superiore. |
A044000314 |
b) Si faccia come una rivista mensile della coscienza, e la confessione di quel giorno sia più accurata del solito, come di fatto fosse l'ultima della vita, e si riceva la s. Comunione come fosse per viatico. |
A044000403 |
L'esser poi questa Pia Associazione sciolta da ogni vincolo di coscienza fa sì che anche i religiosi e le religiose dei varii Ordini possano prendervi parte. |
don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html |
A045000052 |
Prima di proporre e ammettere qualcuno al Suddiaconato, il Catechista osservi il registro dei rendiconti avuti dagli Ispettori trimestralmente, e occorrendo si procuri accurata relazione dai Direttori delle case, dove il candidato dimorò nel tempo del suo chiericato, e non si promuovano alle sacre ordinazioni se non coloro dei quali secondo i sacri canoni « Vitae sanctitas longo tempore probata sit », e che abbiano il parere favorevole del proprio Direttore di coscienza. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000135 |
S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l' avviso del confessore {77 [151]} Finalmente la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa Confessione e Comunione concedette il seguente favore: Quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione. |
A047000151 |
Che ti pare, o cristiano, di questo esame, che ne dice la tua coscienza? Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera {92 [166]} promessa di non ricadere mai più. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000254 |
Ciascun giorno i predicatori protestanti, che non ammettono questa relazione tra quelli che ci hanno preceduto nella tomba, e quelli che sono ancora sopra la terra, lasciano sfuggire quasi a loro insaputa nei punti più patetici dei loro discorsi, dei sentimenti che suppongono tale relazione, perchè l'istinto della coscienza è più forte delle {81 [117]} sottigliezze di un'arida teologia. |
A049000296 |
5° L'ultimo momento di nostra vita, che non sappiamo quando sarà, deciderà della nostra sorte per tutta l'eternità, e ognuno di noi sarà allora giudicato secondo le sue azioni, e sullo stato di sua coscienza. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000026 |
Tale suo procedere verso religiosi, che da molti anni vivevano tranquilli di loro vocazione, cagionò in alcuni non leggiere turnazioni ed inquietudini di coscienza, ad altri fece anche perdere la medesima vocazione. |
A058000392 |
Fo pertanto umile preghiera agli Eminentissimi Signori Cardinali della Sacra Congregazione del Concilio, e per mezzo loro al Beatissimo Padre, perchè vengano in aiuto della nostra nascente Congregazione, i cui interessi io sono obbligato in coscienza a promuovere e tutelare. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000048 |
Appena ordinato prete, assunse la direzione dell'ospizio e diventò padre di tutti quei giovani orfanelli e la guida di lor coscienza. |
A059000738 |
Io ho bevuto, dunque, alla salute del vostro (sic) Sommo Pontefice, non solo per rendere omaggio alla nobile sua tenacità di propositi e alla dignitosa coscienza della propria missione che egli manifesta col suo contegno rispetto a'miserabili ed a'codardi che in cuor loro lo detestano o deridono, e a parole in pubblico lo supplicano vergognosamente e invocano la sua benedizione; ma perchè sono profondamente convinto: che senza la ostinazione esemplarissima di Pio IX nel respingere sdegnosamente le assurde proposte di conciliazione e le stupide profferte di accordi fattegli dal Governo Italiano, a quest'ora l'Italia si troverebbe nella più triste e deplorabile delle condizioni. |
A059000739 |
Io benedico alla fermezza del vostro Supremo Gerarca nell'insegnare al Governo della Rivoluzione Italiana ciò che il Governo della Rivoluzione Italiana non si è fin qui mostrato degno di comprendere: la dignitosa coscienza e netta (come direbbe Dante) della propria origine e del proprio ufficio!. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000125 |
Ma poichè voi mi riducete a queste strettezze, io vi rispondo secondo che detta la mia coscienza, e vi dirò, che ricevendo questi sacramenti, non fate alcun male. |
A060000222 |
Signor Curato, io vorrei confessarmi: io mi sento tali rimorsi di coscienza, che non li posso acquetare senza confessarmi. |
A060000232 |
Il giovine abbandonò la fabbrica, ove la sua virtù pericolava, e fu contento del minor guadagno: la famiglia s'impose nuove privazioni, che tutti sopportano con quella calma, che è figlia d'una pura coscienza, e godono di quella pace, che è il frutto d'un sacrifizio nobilmente compiuto.... |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000230 |
1° Di mangiar carni, uova e latticinii durante il viaggio tanto nell'andata, quanto nel ritorno dalla Missione, e nei luoghi, dove la necessità e gli incomodi di salute lo esigano, in giorno di digiuno prescritto dalla Chiesa o dalla propria Regola, così che per gli incomodi di salute venga eziandio dispensato dall'osservanza del digiuno, ma tolto ogni pericolo di scandalo, rimanendo onerata la coscienza sopra la verità e gravità della causa;. |
A061000231 |
2° Di recitare quindici decine del Rosario della B. V. M. se talora per cagione di viaggio, o senza grave incomodo non possa recitare l'uffizio divino, restando aggravata la coscienza circa la verità e gravità del motivo;. |
A061000257 |
Per l'autorità del SS. mo Nostro Signore Pio PP. IX a Noi affidata, se vere sono le cose esposte, si rimettono le preghiere all'arbitrio ed alla coscienza del medesimo Oratore colle facoltà necessarie ed opportune per quanto è di sopra domandato. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000030 |
Nossignore; niun uomo del mondo deve impedire un vescovo di compiere i suoi doveri verso Dio e verso la Chiesa, quali sono i doveri dei vescovi quando intervengono ai concili; niun uomo del mondo può in coscienza impedire ad un vescovo l'esercizio di un diritto ricevuto da {20 [20]} Dio, e se ciò facesse abuserebbe del suo potere. |
A065000102 |
Signor prevosto, vorrei ancora che mi dicesse se noi siamo in {71 [71]} coscienza strettamente obbligati a sottometterci alle decisioni e alle leggi di un concilio; perchè ho udito a dire da taluni che queste non obbligano se prima non sono state promulgate, o approvate, o almeno acconsentite dalla potestà civile. |
A065000103 |
Ti rispondo adunque che siamo obbligati in coscienza a sottometterci alle decisioni di un concilio generale e alle sue leggi; così che chiunque fra i cristiani ricusasse di credere per rivelata da Dio una verità, che come tale venne dichiarata da un concilio ecumenico, diventerebbe eretico; e si farebbe scismatico chi ricusasse obbedienza alle leggi stabilitevi. |
A065000104 |
È poi un errore madornale il dire che le leggi della Chiesa non obbligano in coscienza i fedeli di uno stato, se non quando esse sono state promulgate, o approvate o acconscentite dalla potestà civile. |
A065000106 |
Nel caso poi, che un potere civile qualsiasi colla forza impedisse l'osservanza delle leggi ecclesiastiche, allora, se la trasgressione {75 [75]} di queste leggi non intacca il dogma o i principii di morale, allora, dico, i cristiani non potendo esternamente osservarle, oppure non potendolo senza grave incomodo, sarebbero dalla Chiesa, madre benigna, dispensati da tale obbligo; ma ciò non ostante resterà pur sempre vero che queste leggi per obbligare in coscienza non avrebbero bisogno di altra approvazione, e perciò appena cessata la violenza, ogni cristiano si troverebbe nel dovere di osservarle. |
A065000106 |
Quindi ne deriva per legittima conseguenza che le leggi sue come quelle di Dio appena da lei pubblicate e conosciute obbligano in coscienza ogni cristiano, senza bisogno di ulteriore approvazione da chicchesia. |
A065000149 |
Fozio fu citato a comparire, ma la sua rea coscienza non permettendoglielo, fu necessario condurvelo suo malgrado. |
A065000181 |
Siccome l'uomo è obbligato a stare soggetto all'autorità di Dio suo Creatore, così non può in coscienza nè pensare, nè operare contro di lui, nè contro alle sue leggi; e se non può pensare contro a Dio, neppure può esternare i suoi perversi pensieri sia colla viva {128 [128]} voce, sia colla stampa, senza rendersi quale un ribelle a Dio stesso. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000007 |
Voi avvenivate i giovani d'aver sentimenti onesti e moderati, le donne d'operare in tutto con una coscienza casta e pura, amando i proprii mariti, come è loro dovere, restando sottomesse, applicandosi all'andamento delle loro case con grande modestia. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000332 |
Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: «E tutto quello che tu legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' Cieli; e tutto quello che tu scioglierai sulla terra, similmente sarà sciolto nei Cieli.» Le quali parole indicano manifestamente l' autorità suprema nella Chiesa data a Pietro, l' autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti, e con leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene, che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A067000797 |
Lo stesso Lutero, durante la sua vita, non potè mai acquetare la voce della coscienza, che lo rimproverava di aver abbandonato la Chiesa per seguire le assurdità della sua Riforma. |
A067000820 |
Quante volte la mia coscienza non fu spaventata! Quante volte ho detto a me {119 [425]} stesso: Pretendi tu di essere solo il più saggio di tutti gli uomini? Pretendi tu, che durante una sì lunga serie di anni, tutti gli uomini l' abbiano sbagliata?». |
A067000895 |
Il Papa rispose che in coscienza non poteva e che il matrimonio essendo indissolubile, niuno de' due coniugi poteva passare ad altre nozze fino alla morte dell'uno o dell'altro. |
A067000901 |
Siccome però essi non cangiavano sentimento, e mostravansi pronti a tollerare qualunque male anzichè tradire la loro coscienza, ordinò che fossero chiusi in altra più oscura e penosa prigione, quindi li fece ambedue condannare a morte. |
A067000912 |
Allora insieme colle infermità lo assalì una tetra malinconia ed un rimorso di coscienza. |
A067000913 |
Negli ultimi momenti, per calmare in qualche modo lo strazio di sua coscienza, richiese che venisse ad assisterlo qualche {150 [456]} religioso cattolico; ma come poterlo avere dopo che li aveva cacciati tutti dal regno? Dimandò infine da bere, ed avendo bevuto disse queste ultime parole ai suoi amici: «E con ciò è finita, ed è perduta ogni cosa per me:» ciò detto, spirò il 28 gennaio nel 1547. |
A067001025 |
Se colesti gran luminari di scienza e di santità, che furono cosi vicini ai purissimi fonti degli Apostoli, non videro alcuna idolatria nella invocazione e venerazione dei Santi, come confessano gli autori protestanti da voi citati, noi cattolici possiamo ben continuare con tranquilla coscienza ad invocarli ed onorarli anche noi, senza paura dei brutto peccato d'idolatria. |
A067001234 |
Ma sappiate che per l'avvenire non ci sarà piu giudice, non più prigioni, non più soldati, non più gendarmi; ciascuno è in piena libertà di leggerlo e interpretarlo come gli torna più a gusto, tutto si rimette a vostra coscienza. |
A067001422 |
Se voi volete agire con coscienza, e non tradire le anime di quelli che vi vanno ad ascoltare, voi, signori ministri protestanti, dovreste ancora fare {327 [633]} una predica e non di più. |
A067001432 |
Ascoltate, o popoli protestanti, oggi {330 [636]} noi vogliamo metterci in coscienza, e dobbiamo predicarvi una gran verità. |
A067001433 |
Se voi, o ministri protestanti, parlerete così, adempirete un grave dovere di coscienza, farete un gran bene a voi stessi, e disingannerete molti. |
A067001452 |
* 4 ° Mettete la mano sopra la coscienza, e ditemi se veramente credete che questa persuasione interiore sia il mezzo stabilito da Dio per discernere le Sacre Scritture? Sapere che Lutero fa poco caso dell'Epistola di S. Giacomo, e che Calvino la riceve. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000336 |
Le quali parole designano l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi risguardanti il loro bene spirituale e eterno. |
A068000788 |
Allo stesso Lutero non fu mai dato di acquetare la voce della coscienza, che lo rimproverava d'aver abbandonato la Chiesa per seguire la sua Riforma. |
A068000804 |
Quante volte la mia coscienza non fu colta da spavento! Quante volte ho detto a me stesso: Ti argomenti forse di essere solo il più saggio di tutti gli uomini? E pretendi che durante una sì lunga serie di anni, tutti gli uomini l'abbiano sbagliata? ». |
A068000867 |
P. Il Papa gli ebbe risposto che in coscienza non poteva contentarlo, perchè il matrimonio essendo indissolubile, a niuno dei due coniugi era lecito passare a seconde nozze fino alla morte dell'uno o dell'altro. |
A068000873 |
Ma siccome essi non cangiavano di sentimento e mostravansi pronti a tollerare qualunque male anzichè tradire la loro coscienza, ordinò che fossero chiusi in altra più oscura e penosa prigione, quindi li condannò nel capo. |
A068000884 |
Negli ultimi momenti, per calmare in qualche modo lo strazio di sua coscienza, richiese che venisse ad assisterlo un qualche religioso cattolico. |
A068000922 |
In tale diversità ed opposizione di credenza ciascuno accomodava la propria coscienza a quelle massime che più gli sorridevano. |
A068000926 |
Per la qual cosa l'anno 1720 Pietro il Grande da Mosca trasferì la sua capitale a Pietroburgo; e stabilì una Liturgia col nome di Statuto fondamentale ecclesiastico, nel quale statuto mette per base una sconfinata libertà di coscienza, come hanno i Luterani, i Calvinisti e i Maomettani. |
A068000931 |
P. Lo Statuto fondamentale di Russia, come ho accennato sopra, concedendo una troppo ampia libertà di coscienza, autorizza ciascuno a farsi una credenza a suo piacimento ed a praticare quello che meglio gli va a grado. |
A068001008 |
F. Se cotesti gran luminari di scienza e santità che furono così vicini ai purissimi fonti degli Apostoli, non videro alcuna idolatria nella invocazione e venerazione dei Santi, come hanno confessato gli autori protestanti da voi citati, noi cattolici possiamo ben continuare con tranquilla coscienza ad invocarli ed onorarli devotamente, senza paura del brutto peccato d'idolatria. |
A068001207 |
Ciascuno di voi è in piena libertà di leggerlo, interpretarlo come vi torna meglio a gusto; tutto si rimette alla vostra coscienza. |
A068001431 |
« Popoli protestanti, ascoltate: Oggi noi vogliamo metterci in coscienza, e dobbiamo predicarvi una grande verità. |
A068001432 |
Se voi, o ministri protestanti, favellerete in tale guisa, adempirete un grave dovere di coscienza, procaccierete un gran bene a voi stessi, e disingannerete molti. |
A068001449 |
4° Mettete la mano sopra la coscienza, e ditemi se veramente credete che questa persuasione interiore sia il mezzo stabilito da Dio per discernere le Sacre Scritture. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000009 |
La coscienza dice ancora a chi ha offeso Iddio, trasgredendo la sua legge, che egli deve pregarlo con animo contrito a fine di ottenere perdono, e così per via della preghiera di riconciliarsi con lui. |
A069000009 |
La ragione e la coscienza insegnano perciò a ciascuno, che siamo tenuti a riconoscere l'altissima Maestà divina, e il suo dominio sopra di noi; c'impongono di prostrarci nella polvere quali sue creature, e suoi {3 [11]} sudditi e figli, a fine di tributargli il debito onore, amore ed ossequio, e di riferire a lui quale ultimo nostro fine tutti i nostri pensieri e tutte le nostre azioni. |
A069000013 |
Chi prega deve essere nello stato di grazia santificante, cioè non avere sulla coscienza alcun peccato mortale, che non sia stato cancellato colla confessione sacramentale o con la contrizione. |
A069000069 |
In vista dell'assoluta loro necessità la Chiesa, che desidera la salute di tutti i suoi figli, raccomanda che noi li recitiamo spesso, e specialmente nella preghiera del mattino e della sera; e raccomanda, che li recitiamo con attenzione, e che li recitiamo con ispirito di pentimento, se la coscienza ci rimorde di averli trasgrediti, e con una sincera risoluzione di sempre osservarli ogni giorno della nostra vita. |
A069000097 |
E chi è mai quel pazzo, che considerando il grande pericolo, in cui si trova non si commuova e non si rivolga a Dio domandandogli umilmente perdono? Si, amato cristiano, recita sovente l'alto di contrizione, e specialmente quando la coscienza ti avverte di qualche peccato. |
A069000369 |
Esaminate la vostra coscienza ogni giorno e attentamente. |
A069000374 |
Detti gli atti di Fede, di Speranza e di Carità, fermatevi alcuni momenti a fare l'esame di coscienza sopra le colpe commesse nel corso della giornata. |
A069000418 |
O mio amabile Gesù, quando io penso ai modi con cui venite disonorato nel Sacramento del vostro amore, ohimè! qual lagrimevole spettacolo si presenta alla mia mente! Quanti infedeli ancor non vi conoscono! quanti eretici scagliano contro di voi le più orrende bestemmie! quanti libertini fanno di questo mistero il soggetto dei loro sarcasmi! quanti empi profanano, calpestandolo, il vostro Corpo sacrosanto! quanti peccatori rinnovano il tradimento di Giuda, e colle sacrileghe loro comunioni vi danno la morte nel punto stesso che voi desiderate di loro comunicare una vita divina! quanti ingrati indifferenti cristiani non si danno cura {237 [245]} di accostarsi a voi! Mio buono, mio tenero Maestro, oh! quanto desidererei di offrirvi una riparazione, che fosse capace di compensarvi di tanti oltraggi! Ma ohimè! che sono io mai agli occhi vostri da offrirvi una riparazione che vi riesca gradita? Ah! che pur troppo la coscienza mi accusa; io stesso vi ho spesso e lungamente contristato con tante dissipazioni nelle vostre chiese, con tante indifferenze, con tanta freddezza nel corrispondere agli inviti del vostro amore! Ahi! forse io pure m'assisi indegnamente alla vostra mensa, vi tradii con un perfido bacio, vi posi nel mio cuore sotto ai piedi del vostro mortale nemico, il demonio, il peccato! O padre pieno di misericordia, voi, che venite dal peccato offeso, ma dal pentimento placato, lasciatevi muovere a pietà pel grande dolore che io sento di tutte le mie colpe passate, e dopo di avermi perdonato e resomi nuovamente puro agli occhi vostri, permettetemi che io mi unisca a tante anime sante, le quali ogni giorno vi pregano per chi non vi prega, vi offrono gli ardori del loro {238 [246]} amore per chi non vi ama, o Dio sì amabile e nel beneficar sì generoso!. |
A069000710 |
Ma come può il confessore conoscere tutte queste cose, se il peccatore stesso non gliele manifesta? Se pertanto Gesù Cristo obbliga il confessore a formare un giudizio giusto ed esatto dello stato del peccatore, impone altresì a questo l'obbligo di manifestare al confessore la sua coscienza, se vuole ottenerne il perdono delle sue colpe. |
A069000710 |
Per essere un fedele amministratore secondo l'intenzione di Gesù Cristo deve avere una esatta cognizione dello stato di coscienza del peccatore e conoscerne la gravità, la specie, il numero delle mancanze, non {374 [382]} solo esterne ma anche interne, di più conoscere lo stato presente della volontà, se sia fermamente risoluta di schivare il peccato e le occasioni di peccare, d'impiegare i mezzi necessari ad emendarsi, di riparare gli scandali o danni materiali ecc. |
A069000711 |
Siccome un giudice civile non può nè condannare nè assolvere un reo, finchè non abbia presa cognizione delle opere dell'accusato, ossia finchè non abbia piena conoscenza della causa di cui si tratta, così anche il confessore per giudicare se il peccatore si debba assolvere o legare, se debba imporgli una grave o leggiera penitenza, deve conoscere la coscienza del peccatore. |
A069000714 |
Nulla maggiormente inquieta l'uomo, quanto una coscienza agitata, e il pensiero di essere colpevole agli occhi di Dio, e al suo tribunale dopo morte doversi aspettare una severa sentenza. |
A069000715 |
La prima condizione è un diligente esame di coscienza, pel quale uno richiama alla memoria dall'ultima confessione ben fatta, se non è la prima volta che si confessa, tutti i peccati, almeno i mortali commessi in pensieri, parole, opere ed {381 [389]} ommissioni dei proprii doveri, ricordandone il numero e le circostanze. |
A069000715 |
Si osservi per altro che nel far l'esame di coscienza si deve avere riguardo all'importanza della cosa, alle circostanze e alla condizione del penitente, al tempo decorso dall'ultima confessione, a schivare gli scrupoli è la leggerezza. |
A069000737 |
Costoro, per tranquillare la propria coscienza, e mettersi sulla buona via, non hanno altro mezzo, che quello di una confessione generale di tutta la loro vita, o almeno di tutto quel tempo passato dopo l'ultima confessione ben fatta. |
A069000743 |
Ci reca grande tranquillità e pace di coscienza; mentre con la confessione generale {397 [405]} sì supplisce ai diffetti, che si sono commessi nelle confessioni particolari; cosa assai facile ad accadere specialmente in gioventù. |
A069000752 |
Bisogna presentarsi al confessore con grande fiducia, raccomandarsi alla sua carità: {399 [407]} rispondere in poche e chiare parole alle sue domande: ove non si possa por termine alla confessione in una volta, si ritorni quante volte sarà necessario: e si procuri di fare le cose tutte con tale schiettezza, diligenza e buona volontà, da mettere la coscienza nel migliore stato di pace che si possa: ad essere pronto a presentarsi con calma e speranza al tribunale di Dio quando appena terminata la confessione uno vi fosse chiamato. |
A069000805 |
Dopo questa preghiera si possono fare gli atti di Fede, di Speranza e Carità, e quindi l'esame di coscienza. |
A069000829 |
Ma se essi sono commessi a bella posta, e contro alla voce della coscienza, mettono grande ostacolo ai buoni effetti e ai frutti delle nostre comunioni, specialmente se essi son molti e sovente ripetuti. |
A069000858 |
Ohimè, è pur troppo vero, o pazientissimo Gesù, io rivolsi da Voi gli occhi onde potervi più liberamente offendere, e senza rimorso di coscienza: chiusi le orecchie per non udire i vostri lamenti. |
A069000953 |
Poss'io dunque credere questa verità e commettere il peccato veniale deliberatamente? Poss'io dire che il peccato veniale è una bagattella, mentre offende la sovrana maestà di Dio? Ohimè! che mai è la mia vita se non una serie di peccati veniali? Imperocchè quante parole che offendono la carità, quanto tempo perduto o male impiegato ne' miei doveri? quanto amore a me stesso! quante mormorazioni, quante azioni fatte per vanità! La mia coscienza mi fa aspri rimproveri, ed io non l'ascolto. |
A069000993 |
Se io dovessi morire in questo momento, sarei disposto a comparire al tribunale di Dio? La mia coscienza è essa tranquilla? Non ho nulla da rimproverarmi riguardo alle mie passate confessioni e comunioni, e all'adempimento dei miei doveri? Che imprudenza vivere in uno stato in cui non vorrei morire! Se dovessi oggi comparire dinanzi al Dio delle giustizie e delle vendette, come vorrei io esser vissuto? come vorrei essermi regolato in questo e in quell'altro affare? Ascolta, anima mia, il consiglio della morte, che non ti ingannerà. |
A069001057 |
6° Indulgenza di cento giorni per ciascuna delle seguenti opere di pietà: recitar l' Angelus al suono della campana al mattino, a mezzodì, alla sera, e se non si sa, dire un Pater ed Ave; recitare al venerdì tre Pater ed Ave, pensando alla morte del Salvatore; dopo aver fatto l'esame di coscienza con vero pentimento dei propri peccati e ferma risoluzione di emendarsi, recitare tre Pater ed Ave in onore della ss. Trinità, o cinque Pater ed Ave alle cinque piaghe di Gesù Cristo. |
A069001117 |
Sì, voi mi date ancor tempo per rimediare al passato, mettere in ordine le cose di mia coscienza, di lavare l'anima mia, di amarvi ancora prima che mi sopravvenga la morte. |
A069001124 |
III. Io opererò con tutta la probità e fedeltà che richiede la coscienza e la religione. |
A069001126 |
V. Sceglierò ogni mese almeno un giorno di riposo per occuparmi esclusivamente della grand'opera di mia salute, per aggiustare le partite di mia coscienza, e prepararmi seriamente all'eternità. |
A069001136 |
Colla dolce testimonianza che mi renderà la coscienza, che io sia in grazia vostra, non paventerò nè anche in fronte alla morte, e se la volontà vostra sempre adorabile, disporrà della mia vita in giorno di battaglia, io morrò pieno di speranza di ottenere dalla vostra misericordia la corona immortale degli eletti, corona che io ambisco più di tutti gli allori della terra. |
A069001210 |
Fa ora, ti prego, quel che ti comanda la tua religione, quel che t'impone la coscienza, quello che t'inculcano tutti i Dottori, i Padri della Chiesa. |
A069001210 |
Può ella convenire a tutte le età una cosa, che ci espone sovente al pericolo di peccato? Si possono essi ingentilire i costumi in quei luoghi, che sono, e vennero costantemente riguardati come il tempio del demonio, il seggio dell'impurità? Sarà opera solo di mente piena di pregiudizi, di zelo maligno condannare quegli spettacoli, che eccitano alla mollezza, all'incontinenza? che riempiono la mente di brutti pensieri, il cuore d'impuri desideri? Oh! il bel mezzo davvero, che sono le commedie, le tragedie e simili per formar lo spirito, per correggere i costumi! Venne forse già fatto a qualcuno che recandosi a queste rappresentazioni vi abbia imparato a diportarsi con maggior riserbatezza, ad essere più cauto, più guardingo, più casto? Riportò forse qualcuno di là una più delicata coscienza, idee più pure, maniere meno libere nel parlare, nel trattare? e tu, lettor mio, qualora fossi amante dei teatri, dimmi di grazia, all'uscir da quei luoghi li sentisti forse crescere l'amore della divozione, ti sentisti animato a menare una vita più da cristiano? Ah! entra in {693 [701]} te stesse, esaminati spassionatamente, e vedrai se non trovi di che rimproverarti dinnanzi a Dio. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000049 |
Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A070000081 |
Pietro parlava così, ma la coscienza lo rimproverava e provava i più acuti rimorsi, perciò tutto pensieroso con occhio torbido e passo incerto stava, entrava e usciva senza sapere che farsi. |
A070000209 |
Per la qual cosa io giudico con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dòpo che si sono convertiti a Gesù Cristo; solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita eziandio sia la fornicazione. |
A070000215 |
Laonde studiava di placare le ombre infernali, o meglio i rimorsi della coscienza con sacrifizi. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000076 |
Su questo fondamento si può giudicare quanta gioia provasse vedendo un gran numero di famosi monasteri ridivenire a' suoi tempi come erano stati ne' loro più bei giorni, e quanto dolore risentisse nel vederne alcuni altri sacrificare la loro coscienza all'amore d'una falsa e colpevole libertà. |
A073000088 |
Un tale discorso nulla aveva d i lusinghiero per un apostata; poichè se uno è padrone di abbandonare la sua prima vocazione, non è per altro padrone di soffocare i gridi della propria coscienza, ed il peccatore il più ostinato sente nel suo interno una voce importuna la quale parla più forte di quella, che ferisce l' orecchio. |
A073000090 |
Quel disgraziato aveva la coscienza aggravata da più peccati mortali, che un falso rossore gli aveva sempre impedito di manifestare, e animato dalla dolcezza, colla {72 [286]} quale era trattato dal suo Direttore, si fece coraggio e gli scoprì que'falli secreti i quali non aveva giammai avuto la forza di palesare ad alcuno. |
A073000091 |
La sua coscienza gli fece orrore, e per calmarla si pose sotto la direzione del Santo. |
A073000115 |
Vincenzo accoppiava la forza alla dolcezza, egli non avvisò altro appoggio che la virtù, nè altra politica che la sua fede; sosteneva la verità fino in mezzo alla corte; nè prometteva mai ciò che la sua coscienza non gli permetteva di mantenere. |
A073000210 |
Se si parlava con lui di affari di coscienza, quello stesso compagno se ne stava alquanto in disparte, ma sempre in modo di vedere ciò che facevasi. |
A073000224 |
Il suo zelo per gl'interessi loro si manifestò più sensibilmente quando fu chiamato a formar parte del consiglio di coscienza; non aveva bisogno di sollecitazioni o di preghiere per indursi a servirli, ed aveva maggiore attività per gli affari di {198 [412]} loro, di quello ne avesse per li suoi; logorava, per così dire, il suo credito a forza d' impiegarlo per loro, nè si. |
A073000237 |
Proponiamo in quest'anno di ritirarci a fare gli esercizi spirituali; e qualora le nostre occupazioni nol permettessero spendiamo almeno un giorno onde aggiustare gli affari di nostra coscienza nel modo che desideriamo trovarci in punto di morte. |
A073000286 |
Finalmente per dirvi ogni cosa, ho gran pena d'andare contro il consiglio di nostro Signore, il quale non vuole che, chi prende a seguirlo, si metta a litigare, e se l'abbiamo fatto è solo perchè non poteva in coscienza abbandonare un bene di comunità, di cui non aveva che l'amministrazione, senza fare il possibile per conservarlo: ma ora che Dio mi ha scaricato di questa obbligazione con una sentenza sovrana che ha reso inutili le mie cure, penso dobbiamo qui fermarci.». |
A073000287 |
Egli ha fatto più opere buono in Francia a riguardo della religione e della Chiesa, a che qualunque altro a mia cognizione; ma ho particolarmente osservato che al consiglio di coscienza, ov'era egli l'agente principale, non mai si parlò de'suoi interessi, nè di quelli della sua congregazione, e nemmeno di quelli delle cose ecclesiastiche che aveva stabilite. |
A073000287 |
Un anno di preghiere e d'istanze non potè determinare Vincenzo a prendere la casa di s. Lazzaro, ed allorchè gli fu contrastata voleva abbandonarla; e l'avrebbe di fatto lasciata se non gli fosse stato provato che non poteva ciò fare in coscienza, ed ora sì indifferente per il favorevole o contrarie successo di quel grande affare che i suoi giudici maravigliati non poterono trattenersi dal dire che bisognava che il signor Vincenzo fosse un uomo dell' altro mondo. |
A073000303 |
Chiamato dalla regina madre Anna d'Austria reggente del regno al consiglio di coscienza contribuì moltissimo a far innalzare degli uomini apostolici alle primarie dignità della Chiesa: e si può asserire che il clero di trancia fu a lui debitore del lustro, di' cui risplendette. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000096 |
Nella frequenza dei divini Misteri trovo il riposo della sua coscienza ed il rimedio a tutti i suoi difetti. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000060 |
3° Nel primo giorno d'ogni mese, buon per noi, se imitando il divoto costume di tante anime buone, che han premura di lor salute, procureremo di meditare qualche massima eterna, col riflettere seriamente al gran fine per cui fummo da Dio creati, qual sia lo stato di nostra coscienza, se la morte ci cogliesse in tale momento, che sarebbe dell'anima nostra? Accostatevi poscia ai santi Sacramenti, e adoperatevi a tutta possa di scuotere da voi quella polvere, dalla quale per l'umana fragilità, come disse il gran pontefice san {65[151]} Gregorio, è quasi impossibile che anche le anime buone ne vadano libere. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000027 |
Ho tutto inteso, mio caro, tu non ti trovi bene in fatto di coscienza, io invece, essendomi andato a confessare, mi sono tolto ogni peso, e posso starmi tranquillo. |
A078000038 |
Ma, caro mio, affinchè il sacerdote possa giudicare se deve assolverci o no, secondo il potere ricevuto e le intenzioni di Cristo, ha bisogno di conoscere lo stato della nostra coscienza; e chi glielo potrà manifestare se non il penitente medesimo con una sincera manifestazione delle colpe?. |
A078000055 |
Chi vuol cangiar vita davvero, comincia sempre dal purgarsi la propria coscienza colla confessione. |
A078000057 |
Vorresti forse illuderti da te stesso? Se ti trovassi proprio in punto di morte, diresti anche allora, che hai nulla a rimproverarti? Metti un po' la mano sulla tua coscienza... {116 [30]}. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000014 |
«Si sa evidentemente se si ami o non si ami; si sa nella propria coscienza per un' ineffabile testimonianza il movimento che vi regna, ed il cui soffio trasporta la volontà. |
A086000032 |
Talvolta è lecito d' essere riconoscente senza pubblicare il benefizio ricevuto, ma ogni volta che la coscienza ti dice esservi ragione di pubblicarlo, niuna bassa vergogna ti freni, confessati obbligato all' amica destra che ti soccorse. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000009 |
S'inventò il vapore, il telegrafo, s'inventarono macchine ingegnosissime; si perfezionarono in tutti i modi le armi da guerra, per mandare, in più poco tempo, {11 [477]} un maggior numero di anime all'altro mondo; si tagliò l'istmo di Suez, e si traforarono perfino le montagne! Ma chi fra tanti uomini illustri che furono, e che sono al mondo, può vantarsi d'aver trovato il secreto che liberi gli uomini dalla morte, o che uccidendo le interne furie, diminuisca i rimorsi di coscienza all'ostinato peccatore? Nessuno, nessuno. |
A091000018 |
Se avete il peccato sulla coscienza toglietevelo al più presto, facendo una buona confessione. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000015 |
Poi potete toccare delle grandi questioni del giorno; trattare della sempre grande questione Orientale; esporre, senza offendere nessuno, le false teorie e le terribili conseguenze dell'internazionalismo, socialismo e nichilismo; disingannare tanti poveri operai, che credendo in una non so qual nuova redenzione, abbracciano le dottrine di questa grande associazione distinta coi tre nomi suddetti; difendere la causa della libertà di coscienza, affinchè e protestanti ed ebrei, che volessero abbracciare il Cattolicismo godano di quella libertà che gode chi vuol abbracciare il socialismo; parlare contro le locuste dei cattivi giornali, ed orride immagini che si espongono al pubblico; parlare.... |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000041 |
Di quanti enormi peccati si aggravano la coscienza que' figliuoli, in Chiesa, nelle strade, nelle scuole, od altrove nelle loro occupazioni danno scandalo?Quante sono le persone da cui sono osservati; altrettanti sono i peccati di cui sono colpevoli agli occhi d'Iddio. |
A105000049 |
{30 [210]} Vi raccomando pure di avere una filiale confidenza col Direttore ricorrendo a lui quando avete qualche dubbio di coscienza. |
A105000066 |
Al dissopra avrai un giudice sdegnato, da un canto i peccati che ti accusano, dall'altro i demoni pronti ad eseguire la condanna, dentro una coscienza che ti agita e ti tormenta, al dissolto un inferno che sta per ingojarti. |
A105000066 |
Intanto il Giudice Divino apre i libri della coscienza, e comincia l'esame: Iudicium sedit et libri aperti sunt. |
A105000068 |
Che ti pare, o figlio, di questo esame? Che dice la tua coscienza?Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera promessa di non peccar più: e quanto ti toccherà patire di caldo, di freddo, di fame, di sete, di malattie, o dispiaceri soffri tutto pel Signore in penitenza de' peccati da te commessi. |
A105000071 |
Considera, o figlio, il rimorso che proverà la coscienza de' dannati. |
A105000073 |
Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il confessore, {47 [227]} fuggi le occasioni pericolose, I cattivi compagni, e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto. |
A105000094 |
Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene perdono di cuore al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile. |
A105000135 |
Se abbiamo fatto opere buone, beati noi, la morte ci riuscirà di contento, il paradiso sarà aperto per noi; al contrario guai a noi; rimorsi di coscienza nel punto di morte; un inferno aperto che ci aspetta: quœ seminaverit homo hœc et metet. |
A105000164 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate reo di {81 [261]} qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A105000204 |
Prima di tutto vorrei che foste persuasi che qualunque colpa voi abbiate sulla vostra coscienza, vi sarà perdonata nella vostra confessione, purchè vi accostiate colle debite disposizioni. |
A105000205 |
La prima di esse consiste nel fare l'esame di coscienza, vale a dire richiamarvi a memoria le vostre azioni per iscoprire quali siano state buone e quali peccaminose. |
A105000214 |
Indi gli direte il tempo che non vi confessaste, e gli manifesterete lo stato di vostra coscienza esponendo il numero e {96 [276]} la specie de' vostri peccati. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000051 |
Vi raccomando eziandio di avere una figliale confidenza col Direttore, ricorrendo a lui quando avete qualche dubbio di coscienza. |
A107000054 |
Ah dunque, o figlio! ascolta quanto io sono per dirti: Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato, va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il Confessore; se è necessario, fa una Confessione generale; prometti di fuggire le occasioni pericolose, i cattivi compagni; e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto. |
A107000090 |
Direte quindi le stesse preghiere del mattinò; terminate le quali fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza; e se vi trovate colpevoli di qualche peccato, fate di cuore un atto di Contrizione promettendo al. |
A107000178 |
Giova eziandio riflettere sopra i castighi del peccato, la grazia di Dio e il Paradiso perduti, l'Inferno meritato, la bruttezza dell'anima, i rimorsi della coscienza. |
A107000205 |
Per fare una buona Comunione bisogna avere la coscienza monda da ogni peccato mortale. |
A107000208 |
La Santa Chiesa poi manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedel Cristiano si mantenesse {107 [235]} in tale stato di coscienza da poter fare la Santa Comunione ogni volta che interviene alla Santa Messa. |
A107000581 |
Il modo pratico di far tale Esercizio è il seguente: - Fissare per detto Esercizio il primo giorno oppure la prima Domenica del mese; fare fin dal giorno o dalla sera precedente un qualche riflesso sulla morte, la quale forse è vicina e potrebbe anche sopraggiungere all'improvviso; pensare come si è passato il mese antecedente, e soprattutto se vi è qualche cosa che turbi la coscienza e lasci inquieta l'anima, qualora dovesse presentarsi al tribunale di Dio; e intanto al domani fare una Confessione e Comunione, come si fosse veramente al punto di morte. |
A107000627 |
Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza impetrateci, che, dai timori nocivi libero il nostro cuore, godiamo pace di coscienza, e sicuri viviamo con Gesù e Maria, e fra loro ancora moriamo. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000024 |
Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene di cuore perdono al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile. |
A108000066 |
Al contrario guai a noi; avremo rimorsi di coscienza nel punto di morte, ed un inferno aperto che ci aspetta; quae seminaverit homo haec et metet. |
A108000114 |
Fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un atto di contrizione promettendo di confessarvene al più presto possibile. |
A108000203 |
Per fare una buona comunione bisogna aver la coscienza monda da ogni peccato mortale. |
A108000206 |
Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000110 |
Che ti pare, e cristiano, di questo esame, che ne dice la tua coscienza? Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de'tuoi peccati con una sincera promessa di non ricadere mai più. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000010 |
benché diverso ordine e istituto, e parimente dagli attuali Ordinarii, nelle città, diocesi e territori dei quali si dovranno ricevere le dette confessioni, approvato per ascoltare le confessioni delle persone secolari; quali Confessori entro lo spazio del sopra nominato anno, quelle e quelli che sinceramente e seriamente avranno stabilito di lucrare il presente Giubileo, e con questo animo di lucrarlo {17 [203]}e di compiere le altre opere necessarie per lucrarlo, si appresseranno ad essi per emettere la loro confessione, per questa volta e soltanto nel foro della coscienza, possano assolverli dalla scomunica, sospensione ed altre ecclesiastiche sentenze e censure comminate ed inflitte a jure vel ab nomine per qualunque causa, ancorché riservata agli Ordinarii dei luoghi, e a noi o alla Sede Apostolica, compresi i casi in modo speciale riservati a chiunque e al sommo Pontefice e alla Sede Apostolica, e che altrimenti in qualunque concessione quantunque ampia non s'intenderebbero concessi; parimente potranno i detti Confessori assolvere i nominati penitenti da tutti i peccati ed eccessi, per quanto gravi ed enormi, ancora, come si dice, riservati agli stessi Ordinarii, e a noi e alla Sede Apostolica; ingiunta ad essi una penitenza salutare ed altre cose da ingiungersi per diritto; come ancora potranno commutare in altre opere pie e salutari qualunque voto {18 [204]} anche giurato e riservato alla Sede Apostolica (eccettuati però sempre i voti di castità, di religione e di obbligazione che sia stata accettata da un terzo, o nei quali si tratti del pregiudizio di un terzo, non che i voti penali che chiamansi preservativi dal peccato, seppure la commutazione non si giudichi tale, che non meno della prima materia del voto allontani dal commettere il peccato); e finalmente colla stessa autorità ed ampiezza dell'apostolica benignità concediamo e permettiamo che possano dispensare questi tali penitenti, anche regolari, costituiti negli ordini sacri, dall'occulta irregolarità per l'esercizio dei medesimi Ordini, e per ascendere agli altri superiori, contratta solamente per la violazione delle censure. |
A110000011 |
Non intendiamo poi in forza delle presenti dispensare da qualunque altra irregolarità o pubblica o occulta, o difetto o nota, o da qualunque altra incapacità o inabilità in qualunque maniera contratta, o concedere {19 [205]} una qualche facoltà di dispensare dalle medesime, o riabilitare e restituire nello stato primiero, anche nel foro della coscienza; né ancora intendiamo derogare alla Costituzione colle opportune dichiarazioni emanata dalla fel. |
A110000015 |
Se mai sempre, ora poi è necessarissimo, Figli dilettissimi, mondare {28 [214]} la coscienza dalle opere morte, offrire i sacrificai di giustizia, fare frutti degni di penitenza e seminar nelle lagrime per mietere nell'esultanza. |
A110000122 |
Non è necessario, ma è sommamente desiderabile che si facciano in istato di grazia, cioè senza peccato mortale sulla coscienza. |
A110000135 |
Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter {103 [289]} fare non solo spiritualmente, ma sacramentalmente la santa comunione ogni volta. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000100 |
Non attendiamo il punto di morte per aggiustare le cose di coscienza. |
A111000147 |
Se ne parte, va dal curato, e tutto agitato dai rimorsi della coscienza lo supplica di confessarlo. |
A111000153 |
Finalmente, la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «sarebbe cosa sommamente desiderevole che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa Comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggire i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa confessione e Comunione concedette il seguente favore: quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000138 |
- Si, ripigliò, io l' ho già fatta all' occasione della mia prima comunione, ed anche quando ci furono gli esercizi spirituali al mio paese, ma siccome io voglio mettere l' anima mia nelle sue mani, così desidero di manifestarle tutta la mia coscienza, affinchè meglio mi conosca, e possa con più sicurezza darmi quei consigli che possono meglio giovare a salvarmi l' anima. |
A112000138 |
Il direttore acconsentì: lo lodò della scelta, che voleva fare d' un confessore stabile; lo esortò a voler bene al confessore, pregare per lui, e manifestargli sempre qualunque cosa inquietasse la sua coscienza. |
A112000140 |
Facendo cosi costoro non fanno alcun peccato, ma non avranno mai una guida sicura che conosca a dovere lo stato di loro coscienza. |
A112000156 |
- Egli mi dice di andare tutte le volte che niente m' inquieta la coscienza. |
A112000297 |
- Non hai forse alcuna cosa che ti faccia pena sulla coscienza?. |
A112000298 |
- Ah! sì, ho una cosa che mi fa molto pena e mi rimorde assai la coscienza!. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000265 |
È nato in Subiaco il 17 settembre 1798, e con modestia edificante compì sempre il suo dovere nel silenzio, e coll'approvazione desideratissima della sua coscienza, portando la porpora come la cocolla. |
A113000272 |
Nei giorni della Repubblica il Bonaparte dimorò a Napoli, e poi, tornato a Roma, continuò per qualche tempo a condurre una vita molto pia, finchè, dopo molto esitare per la sua delicata coscienza, Pio Nono l'ordinò prete, nominandolo suo cameriere segreto e protonotario apostolico. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000187 |
Primieramente siate fermi nella fede, non iscoraggiatevi nei pericoli conservate una vita pura e cadendo in qualche colpa studiatevi di tosto purificare la vostra coscienza. |
A116000190 |
Guardatevi bene dal giudicare le azioni altrui; invece di giudicare gli altri, giudichi ciascuno ogni giorno se stesso, esamini la sua coscienza e faccia quanto può per correggersi dei difetti che ha scoperto. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000156 |
La sera dire il Rosario in famiglia colle Litanie della B. V., e fare l'esame di coscienza prima del riposo. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000075 |
Compiuti i doveri religiosi, quei buoni giovanetti, mostrando in volto la gioia e la pace che godono coloro che hanno la coscienza pura, si schieravano fuori della chiesa a partecipare del grazioso favore del Santo Padre. |
A122000075 |
E diffìcile di esprimere a parole i dolci sensi, che desiavano in cuore quella vista di tanti giovani, che con canti e suoni, in chiesa e fuori di chiesa, in prosa ed in poesia, manifestava quella viva e tranquilla letizia, che solo può venire dalla testimonianza della coscienza, che può dire a se stessa: non son rea. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000081 |
Quando riusciva ad abbandonarmi a brevi sonni ecco subito visioni le più contrarie alla mia coscienza che mi svegliavano di sopprassalto, e più non mi era dato di chiudere gli occhi al riposo. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000173 |
Compiuti i doveri religiosi, quei buoni giovanetti, mostrando in volto la gioia e la pace che godono coloro che hanno la coscienza pura, si schieravano fuori della chiesa a partecipare del grazioso favore del Santo Padre. |
A125000173 |
È difficile di esprimere a parole i dolci sensi, che destavano in {48 [48]} cuore quella vista di tanti giovani, che con canti e suoni, in chiesa e fuori di chiesa, in prosa ed in poesia, manifestava quella viva e tranquilla letizia, che solo può venire dalla testimonianza della coscienza, che può dire a se stessa: non son rea. |
A125000197 |
E vi assistè con quella giovialità che è figlia di tranquilla coscienza, cercando di trar frutto da quelle ore d'ozio involontario col fare a' poliziotti qualche opportuno e cristiano riflesso, e mostrare agli avvocati che non era molto gloriosa l'impresa a cui attendevano. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000267 |
Uno di noi andò a trovarla, lo ricevette, disposta a confessarsi, ma non a fare quello che in coscienza era tenuta a fare per aggiustare le partite dell'anima sua. |
A127000669 |
Or bene, quanti poveri fanciulli ciechi ai nostri giorni! Col togliere che si è fatto in molti luoghi l'insegnamento religioso dalle scuole per allevare i fanciulli alla moderna, col laicizzare le scuole, si è tolto il vedere dell'anima e della coscienza; quindi abbiamo ragazzi che sanno di storia, di letteratura, d'aritmetica, e quanto alle nozioni elementari di Dio sono ignoranti, affatto ciechi... Ed in quante fosse cadono questi piccoli ciechi! Oh benedetti i Salesiani! Essi, senza privarli dell'istruzione scolastica, aprono gli occhi dei fanciulli alla vista del cielo, danno loro lo sguardo delle anime pure e sante, e con l'istruirli che fanno nelle cose dell'eternità, preparano in quelle tenere pianticelle il futuro sostegno della religione e della patria. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000136 |
Fermatevi poscia alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza, e se vi trovate colpevole di qualche peccato, fate di cuore un alto di contrizione, promettendo {37 [37]} di confessarvene al più presto possibile. |
A129000269 |
Per fare una buona comunione bisogna aver la coscienza monda da ogni peccato mortale; chi ne avesse un solo commetterebbe un sacrilegio, e, come dice S. Paolo, mangerebbe e beverebbe il suo giudizio e la sua condanna. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000091 |
Di più: per la sua autorità spirituale egli concede indulgenze plenarie per tutta la Chiesa, fa delle leggi obbliganti in coscienza, e dispensa dalle medesime, scioglie i voti e i giuramenti quando il crede opportuno. |
A131000144 |
Li raduna quando occorre qualche bisogno, provvede per la conferenza dei casi di coscienza, e sopra tutto veglia che nel suo vicariato si osservino le leggi generali dei sinodi diocesani; e quando occorresse qualche cosa di rilievo ne tiene avvisato il vescovo. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000043 |
Di quanti enormi peccati si aggravano la coscienza quelle giovani, che nella chiesa, nelle strade, nelle scuole, od altrove col vestire immodesto, col portamento svagato danno scandalo e sono ad altri occasione di peccato! Quante sono le persone, da cui sono osservate, altrettanti sono i peccati di cui si rendono colpevoli agli occhi di Dio. |
A132000067 |
In fatti quanti vissero nel peccato colla speranza di convertirsi, e intanto giunse la morte, loro mancò il tempo di aggiustare le cose di coscienza ed ora sono eternamente perduti. |
A132000074 |
Intanto il Giudice Divino apre i libri della coscienza, e comincia l'esame: Iudicium sedit et libri aperti sunt. |
A132000074 |
S. Agostino parlando di questa terribile comparsa dice: Quando, o uomo, comparirai davanti al Creatore per essere giudicato, avrai sopra di te un giudice sdegnato, da un canto i peccati che ti accusano, dall'altro i demonii pronti ad eseguire la condanna, dentro una coscienza che ti agita e ti tormenta, al di sotto un inferno che sta per ingoiarti. |
A132000076 |
- Che ti pare, o giovine cristiana, {44 [222]} di questo esame? Che cosa dice la tua coscienza! Sei ancora a tempo; chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera promessa di non peccar più; e comincia fin d'oggi una vita di buona cristiana per prepararti un corredo di opere buone pel giorno in cui dovrai comparire davanti al tribunale di Gesù Cristo. |
A132000080 |
Considera, o anima cristiana, il rimorso che proverà la coscienza dei dannati. |
A132000083 |
Ah dunque, o giovanetta! ascolta quanto io sono per dirti: Se la coscienza ti rimorde di qualche peccato, va presto a confessarti per cominciare una buona vita; pratica ogni mezzo che ti suggerirà il confessore; se è necessario, fa una confessione generale; prometti di fuggire le occasioni pericolose, di frenare la tua lingua, di star lontana dale {50 [228]} cattive compagne, e se Dio ti chiama anche a lasciare il mondo, arrenditi presto. |
A132000084 |
San Bernardo dice che non avvi cosa più efficace a conoscere le piaghe della nostra coscienza e condurci alla perfezione, che la frequente meditazione della passione. |
A132000103 |
Se trovate la vostra coscienza rea di qualche peccato, chiedetene di cuore perdono al Signore con promessa di confessarvene al più presto possibile. |
A132000136 |
Al contrario guai a noi! avremo rimorsi di coscienza nel punto di morte, ed un inferno aperto, che ci aspetta: Quae seminaverit homo haec et metet. |
A132000250 |
Per fare una buona comunione bisogna aver la coscienza monda da ogni peccato mortale. |
A132000272 |
E la Santa Madre Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile, che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000053 |
Io non sono capace di rispondervi, egli diceva, ma è certo che colui il quale va a confessarsi e non promette di cuore di cangiar vita, egli fa una cattiva confessione; chi tace un peccato al confessore non ottiene il perdono dei peccati e aggiunge un sacrilegio alla sua coscienza. |
A133000060 |
Da prima egli invocò l'aiuto e i lumi dello Spirito Santo, affine di potersi ricordare de' suoi peccati, quindi fece un diligente esame di coscienza, indi si portò alla Chiesa colla massima modestia attendendo che fosse venuto il suo torno per presentarsi al confessore. |
A133000095 |
Sì: ma mia moglie e il mio ragazzo sono più fortunati di me, perciocchè hanno la loro coscienza tranquilla, ed io sono agitato da pene atroci. |
A133000111 |
Non è vero, o brav'uomo, che voi volete confidarmi le vostre pene di coscienza? {43 [317]}. |
A133000163 |
Pietro, lascia pur tutto sulla mia coscienza; una volta sì, che era proibito, ma adesso ne mangiano tutti. |
A133000164 |
Sei ben grazioso nell'assumerti tale risponsabilità sulla tua coscienza; ma se io vado all'inferno tu non verrai a cavarmi fuori. |
A133000178 |
Sebbene loro rincrescesse assai l'interrompere, tuttavia {60 [334]} confusi dall'esempio degli altri, e dai rimorsi della coscienza si diedero pure a mangiare formaggio e frutta. |
A133000259 |
Non pensate però che io faccia lo sbadato: la prima preparazione fu quella dell'anima e sono pienamente tranquillo di coscienza. |
A133000280 |
In quanto al corpo abbisogno di nulla, in quanto all'anima ho la coscienza tranquilla. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000112 |
Silenzio, molesti rimorsi! pace, vermi roditori della coscienza! Voi parlate troppo tardi.... |
A136000467 |
- La sua coscienza. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000131 |
Non altro aveva seco che una grande verecondia propria della coscienza pura e vergine; non altro che l'umiltà di un cuore che ama naturalmente la castità e l'ha sempre gelosamente custodita. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000155 |
Ma quanto rimase confuso allorchè Filossene invece di applaudire come gli altri cortigiani, si volse alle guardie e loro disse ad alta voce: riconducetemi in prigione; con che dimostrava quell'uomo dabbene ch'ei preferiva la prigione piuttosto che parlare contro coscienza. |
A139000541 |
Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.». |
A139001324 |
Fino allora Carlo V aveva rispettato la religione, ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, essendosi rifiutato di concedere cose che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato e per far vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli eserciti spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del pontefice. |
A139001372 |
Comandarono al clero di fare egualmente le sacre funzioni, al che rifiutandosi i veri ecclesiastici, perchè era un tradire la propria coscienza, si venne ad un'aperta persecuzione, e molti sacerdoti e varie corporazioni religiose rifiutandosi di ubbidire furono mandati in esiglio (1616). |
A139001379 |
A quell'epoca, l'ambasciatore di Filippo III re di Spagna, era un uomo scaltro e di perduta coscienza, chiamato il marchese di Bedmar. |
A139001389 |
Mentre però ubbidisce al grido della coscienza, a cui i più grandi scellerati non possono imporre silenzio, Giafieri vuole che il suo tradimento non torni funesto a' suoi amici. |
A139001559 |
Per avere però qualche specioso pretesto si fece a dimandare al Papa parecchie cose che senza tradire i doveri di coscienza non poteva concedere. |
A139001716 |
Quella che procura la coscienza quando si è adempiuto un dovere. |
A139001741 |
Quindi i medici più dotti consigliavano di tenere una vita morigerata e temperante, e purificare la coscienza coi conforti della religione per acquetare i rimorsi che provano quelli che sono aggravati dalla colpa. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000014 |
Perchè avvezza le menti inesperte a giudicare dietro alla parola altrui cose che non possono intendere; perchè a questo modo dà loro una falsa coscienza; perchè non le addestra a modestamente applicare i documenti della storia alla pratica della comune vita. |
A140000166 |
Ma quanto non rimase confuso allora che Filossene invece di applaudire, come gli altri cortigiani, si volse alle guardie e loro disse ad alta {49 [49]} voce: Riconducetemi in prigione! Con che quell'uomo dabbene voleva dire ch' ei preferiva di andar in prigione piuttosto che parlar contro coscienza. |
A140000498 |
Sant'Ambrogio, tuttora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placare l'ira dell'imperatore; pochi giorni dopo quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo {135 [135]} entrare in chiesa, il santo Vescovo con franchezza apostolica, facendogli intoppo in sulla soglia, fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato. |
A140001190 |
Fino allora Carlo V aveva rispettata la religione; ma il Papa, che chiamavasi Clemente VII, avendo rifiutato di concedere cose, che egli riputava contro coscienza, Carlo ne fu sdegnato; e per farne vendetta ordinò al Contestabile di Borbone, il quale comandava gli e-serciti Spagnuoli in Lombardia, di marciare contro di Roma, impadronirsi della città e della persona del Pontefice. |
A140001237 |
Comandarono al Clero di fare ad ogni costo le sacre funzioni; al che rifiutandosi i veri ecclesiastici, perchè era un tradire la propria coscienza, si venne ad un' aperta persecuzione; {347 [347]} perchè molti sacerdoti e varie corporazioni religiose furono mandati in esilio (1616). |
A140001241 |
A quell'epoca l'ambasciatore di Filippo III, re di Spagna, era il marchese di Bedmar, uomo scaltro e di perduta coscienza. |
A140001249 |
Mentre però ubbidisce al grido della coscienza, a cui i più grandi scellerati non possono imporre silenzio, Giafieri vuole che il suo tradimento non torni funesto ai suoi amici. |
A140001513 |
M. Quella che procura la coscienza quando si è adempiuto un dovere.». |
A140001534 |
Quindi i medici più dotti consigliavano di tenero una vita costumata e temperante, purificando la coscienza coi conforti della religione, che sola acqueta i rimorsi onde sono tormentati quelli che vivono aggravati dalla colpa. |
A140001645 |
«Negli ultimi anni della mia prigionia, così egli, una delle mie più grandi consolazioni era stata l'avere per direttore di coscienza un sacerdote di molto merito. |
don bosco-massimino.html |
A151000221 |
« 4° Mettete la mano sopra la coscienza, e ditemi se veramente credete che questa persuasione interiore sia il mezzo stabilito da Dio per discernere le Sacre Scritture? Sapete che Lutero fa poco caso dell'Epistola di s. Giacomo, e che Calvino la riceve. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000058 |
Nel fare l'esame dà sempre uno sguardo alla vita passata, e qualora {40 [292]} trovassi qualche imbroglio di coscienza o ti venisse qualche timore sulle confessioni già fatte, confidalo tosto al confessore. |
A156000076 |
Ecco le parole registrate nel concilio di Trento: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa |
A156000091 |
Ed ancorchè tu avessi sulla coscienza qualche leggiero peccato non dovresti angustiarti, perchè la Chiesa ha dichiarato che la Comunione preserva dal peccato mortale, e cancella i peccati veniali: quo liberemur a culpis quotidianis, et a mortalibus praeservemur |
A156000091 |
Non vi è che un solo caso, nel quale siavi obbligo di confessarci prima di ricevere l'Ostia Santa, ed è quando si ha la coscienza di aver commesso un peccato {55 [307]} mortale |
A156000155 |
2, L'imperatore Napoleone I dopo avere in più guise oppresso il sovrano Pontefice, gli chiedeva cose che in coscienza non poteva concedere. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000028 |
- Ora dimmi: questo bell'universo, e queste stelle che risplendono, e questo mare sì maestoso, tutto ciò sarà effetto del caso e non avrà alcun autore? In buona coscienza puoi tu credere questa bestialità?. |
A157000034 |
- Ma un uomo che fa il suo dovere è colui che essendo mercante non vende con frode, colui che non ruba al suo vicino, colui che lavora in coscienza, e che non fa trequarti di giorno per un'intiera giornata. |
A157000077 |
Vediamo {21 [245]} un poco: sei tu tranquillo con un peso come tu hai sulla coscienza? Deponi il tuo fardello e vedrai che da vizioso come tu sei, tu diventerai buono e virtuoso, e l'allegrezza ritornerà nell'anima tua. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000056 |
Ma per affè che, trattivi all'odore certi sorci caserecci, l'addentarono e senza farsi coscienza del danno che recavano al povero uomo, presero, le notti principalmente, a roderlo quanto le erano lunghe. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000337 |
Monsignore, abbandonato tutto solo il fanciullo nella camera del suo albergo, lasciò che ei frugasse dapertutto (e sì, che frugava come un mariuolo); trovò subito il molto oro disperso appositamente quà e là sopra la tavola, e mentrechè tutto contento e assorto si divertiva a farne dei mucchietti, a disfarli e rifarli, gli si accostò e con tutta dolcezza: «Ebbene, mio fanciullo, che ti pare? Qui vi sarebbe da fare la felicità di te e di tuo padre: di quel povero tuo padre!... Tu sei obbligato in tutta coscienza a soccorrerlo... Se tu mi dici del tuo segreto, almen quei tanto che puoi, guarda, potrei {71 [439]} darti tutto quest'oro... e te lo do tutto e subito.». |
A163000415 |
Dopo profondi studi, persuasa che nel protestantismo non vi può essere salute, entrò nel ritiro delle Orsoline per avere tempo e calma a riflettere alle grandi cose che la sua coscienza non le permetteva di differire: cioè abbracciare quella religione fuori di cui niuno può salvarsi. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000016 |
La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiore tenga sè e i {XVII [25]} suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo. |
A166000039 |
Credo che si possa dire assicurata la salvezza di un religioso, se ogni mese si accosta ai SS. Sacramenti, e aggiusta le partite oli sua coscienza, come dovesse di fatto da questa vita partire per la eternità. |
A166000073 |
A questa cessione poi si può mettere la condizione, che sia revocabile quandochessia: ma il professo non può in coscienza usare di questo diritto di revoca, senza il consenso della santa Sede. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000031 |
Inoltre la coscienza in buono stato, i Sacramenti e gli altri religiosi conforti che si ricevono; 1' assistenza, le preghiere dei confratelli, gli faranno vedere la morte come fine di quelle fatiche, che devono aprirgli le porte del cielo. |
A167000034 |
La prima volta che il Sommo Pontefice parlò della Società Salesiana disse queste parole: In una congregazione o società religiosa sono necessari i voti, affinchè tutti i membri siano da un vincolo di coscienza legati col superiore, e il superiora tenga se e i suoi legati col Capo della Chiesa, e per conseguenza con Dio medesimo. |
A167000096 |
Credo che si possa dire assicurata la salvezza di un religioso, se ogni mese si accosta ai SS. Sacramenti, e aggiusta le partite di sua coscienza, come dovesse di fatto da questa vita partire per l' eternità. |
A167000133 |
A questa cessione poi si può mettere la condizione, che sia revocabile quandochessia: ma il professo non può in coscienza usare di questo diritto di revoca, senza il consenso della Santa Sede. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000013 |
» Lo scopo di cotale disposizione, secondo il postulante si è che ogni socio goda in faccia alla legge tutti i diritti civili, mentre l' individuo in faccia alla Chiesa è veramente religioso, legato in coscienza dai tre voti di povertà, castità ed obbedienza. |
don bosco-severino.html |
A177000042 |
Amo meglio morir povero onorato e colla coscienza pura, che vivere agiato a danno altrui. |
A177000290 |
Amava la scienza facile e a tutto preferiva la storia, i ragionamenti e le materie religiose che oltre all'istruzione servissero a dar calma all'agitata mia coscienza. |
A177000299 |
Era la prima volta che tale immoralità macchiava la mia coscienza. |
A177000302 |
Mancavami soltanto quell'unico conforto che avrebbe dato calma alla mia coscienza. |
A177000308 |
La coscienza mi rimorde; se muoio in questo stato son perduto e intanto qui non posso nè confessarmi, nè comunicarmi. |
A177000313 |
- Paolo, io prendo parte a' tuoi mali, perchè la mia coscienza al par della tua è orribilmente travagliata. |
A177000384 |
- Ma voi, signor abate, parlando così, turbate la coscienza dell'infermo, e vi esponete a certe conseguenze, di cui avrete forse a pentirvene. |
A177000402 |
In simili casi sogliono venire, ritornare, inviare, e servirsi anche delle civili autorità per tutelare, dicono essi, la libertà di coscienza. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000019 |
Pur tuttavia confortavami 1' animo e rendevami come invidiabile la sua condizione la rassegnata pace, la tranquilla serenità di coscienza, con cui stava per presentarsi all' Eterno Giudice. |
A181000028 |
Varie contrarietà gli furono mosse da distinte ed influenti persone; ma egli disse sempre: "nelle cose di vocazione per lo più {39 [353]} la sbaglia a gran partito, chi vuole ascoltare altri, fuori che la voce della coscienza e del suo direttore spirituale. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000001 |
Nasceva egli il 9 giugno dell'anno 1857 da poveri, ma buoni genitori, i quali, non potendo lasciargli titoli e ricchezze, nessun'altra cosa avevano più a cuore che di farlo partecipe del maggior tesoro, di cui possa vantarsi un Cristiano; cioè d'una coscienza pura ed illibata, munita di quelle virtù, che meglio si confacessero alla sua età, ed al suo stato. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000068 |
Fin da quando era in Alassio presagiva che quella dovea per lui essere l'ultima malattia, disponevasi quindi al gran passo, senza che ombra di timore venisse mai a turbare la pace della sua coscienza. |
A183000077 |
Di qui que' lunghi, accurati e perfin scrupolosi esami di coscienza; di qui quel lungo eccitarsi a teneri sentimenti di compunzione; di qui quei fermi propositi d'elegger la morte anzichè il peccato, e poi quel pregare senza fine e con tanta divozione. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000013 |
Uno de' suoi primi pensieri fu di cercarsi un confessore fissò, e come seppe che D. Bosco stesso si prestava quotidianamente per questo santo uffizio, subito lo prese per direttore della sua coscienza, e più non lo lasciò fin che il Signore gli concedette vita. |
A184000058 |
Non ci fu verso; la vocazione veniva da Dio, e Dio dà grazia e l'orza di poterla conservare contro qualunque pericolo, quando si procede con retta coscienza e si prendono i mezzi necessarii per custodirla. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000348 |
Fozio fu citato a comparire, ma la sua rea coscienza nol permise, perciò fu mestieri condurlo suo malgrado. |
A189000487 |
Enrico fra i più atroci rimorsi di una coscienza che conosce la verità e segue la menzogna, mori separato dalla Chiesa cattolica nel 1547. |
A189000565 |
Vuole esso che il Papa gli conceda cose, a cui la sua coscienza non permette d'acconsentire; l'imperatore {361[519]} ingiustamente sdegnato assale Roma, se ne impadronisce, la saccheggia, si sforza il palazzo Papale, sono mandati in esilio e parte incarcerati i suoi più fedeli ministri anche Vescovi e Cardinali. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000033 |
Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A190000413 |
Fozio fu citato a comparire, ma la sua rea coscienza non gliel permise; perciò fu mestieri condurlo suo malgrado. |
A190000527 |
Queste erano le voci della coscienza, la quale suo malgrado protestava contro le sue empietà, ma non bastarono a richiamarlo sulla buona via. |
A190000537 |
Fra i più atroci rimorsi della sua coscienza egli moriva separato dalla Chiesa cattolica nel 1547. |
A190001419 |
Penitenzieria apostolica, tribunale instituito in Roma per concedere certe grazie e dispense nel foro interno, cioè nei casi occulti di coscienza. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000144 |
e 1ncontenente ognuno mise giù il sacco e l'aprì, giacchè avendo essi una buona coscienza, nulla temevano. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000080 |
Egli non poto a meno di provare grande inquietudine; ma avendo la coscienza pura depose ogni timore e si abbandonò nelle mani della divina Provvidenza. |
A192000107 |
Incontanente ciascuno mise giù il sacco e l'aprì, giacchè avendo una buona coscienza di nulla temevano. |
A192000451 |
In tutte le guarigioni operate dal Divin Salvatore noi dobbiamo ammirare la singolare bontà, con cui prima guariva i mali dell'anima -e appresso quelli del corpo, dandoci così il grave ammaestramento di mondare la nostra coscienza prima di ricorrere a Dio nei nostri bisogni corporali. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000003 |
Non dimenticate neppure di fare almeno una volta al giorno, e, se potete, alla sera, l'esame di coscienza. |
A196000003 |
{5 [441]} Uno dei motivi principali, per cui si fa poco progresso nella via della salute anche dalle persone di buona volontà, è questo senza dubbio, perchè non si fa bene l'esame di coscienza e non si discende abbastanza al particolare nei proponimenti. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000081 |
« In quel momento, disse più tardi Valentino, io giudicava che la morte fosse un male minore dei rimorsi di coscienza, da cui era in quell'istante travagliato. |
A198000095 |
Ora mi è dato di farvi pervenire una lettera per mano sicura, e perciò compio il mio dovere, e verso nel vostro paterno cuore le amarezze dell'animo mio, come già un tempo depositava ogni segreto della mia coscienza - Che tristi fatti succedettero dopo la nostra separazione! L'infelice mio padre per impedirmi la vocazione mi affidò ad un uomo scellerato, che con modi scaltri e seducenti mi ingolfò in ogni sorta di vizi. |
A198000100 |
Quest'ombra, questo spettro credo fossero niente altro che i rimorsi della coscienza i quali sono sentiti anche dai più malvagi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000037 |
Ed i padri del concilio Tridentino colle più animate espressioni raccomandano ai fedeli cristiani di mantenersi in tale stato di coscienza da poter partecipare alla santa Eucaristia tutte le volte che vanno ad ascoltare la s. messa Ecco le parole del testo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000156 |
Affinchè questi potesse poi formarsi un giusto giudicio di sua coscienza volle, come si disse, fare la confessione {68 [218]} generale. |
A205000209 |
Chi bramerà far parte di questa società, dovrà anzi tutto purgarsi la coscienza col Sacramento della Confessione, e cibarsi alla mensa Eucaristica, dar quindi saggio di sua condotta con una settimana {80 [230]} di prova, leggere attentamente queste regole e prometterne esatta osservanza a Dio ed a Maria SS. Immacolata. |
A205000265 |
Io mi recai tosto al letto di quell'infermo, che mostrava viva ansietà di dar sesto alle cose della sua coscienza. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000028 |
Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000167 |
Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza, impetrateci che da timori nocivi sgombrato il nostro cuore godiamo pace di coscienza e sicuri viviamo con Gesù e Maria e fra loro ancora moriamo. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000038 |
Anticamente era si grande la venerazione dei fedeli verso del santo martire, che gli stessi canonici della detta basilica non osavano accostarsi al sepolcro di esso se non a piedi nudi e dopo essersi purgata la coscienza d'ogni peccato; e nessuno dei cittadini o forestieri era ammesso a visitare quel sepolcro se non vi si apparecchiasse nella stessa maniera. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000052 |
Ricorriamo, dicevano tra di loro, ricorriamo a Dio, mondiamo la nostra coscienza, andiamo ai piedi del confessore, e chi sa che sciogliendoci dai legami delle colpe e armandoci della s. Comunione non otteniamo da Dio ciò che non possiamo ottenere dagli uomini? facciamo voto di portarci ambidue alla chiesa di san Pancrazio. |
A212000057 |
Allora quel militare cristiano, riputando essere i suoi peccati la cagione principale della malattia, pensò di purificare la sua coscienza e promettere a san Pancrazio di fare al più presto possibile una {78 [272]} buona confessione. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000100 |
Insiste poi che ciascuno purifichi la sua coscienza prima di accostarsi al corpo e al sangue di Gesù Cristo, dicendo: colui che mangia quel corpo e beve quel sangue indegnamente, mangia il proprio giudizio e la propria condanna. |
A214000134 |
L'Apostolo fissati gli occhi in quella assemblea: io, disse, o fratelli, fino a questo giorno ho camminato dinanzi a Dio con buona coscienza. |
A214000146 |
Ma io ti posso assicurare che credo con essi ai profeti, alla legge di Mosè, alla risurrezione dei morti; perciò io servo a Dio Padre, e procuro sempre che la mia coscienza abbia nulla a rimproverarmi nè davanti a Dio, nè davanti agli uomini. |
A214000148 |
- Cosi fanno quei cristiani che o per temporal guadagno, o per piacere agli uomini vendono la giustizia, e violano i più sacri doveri della coscienza e della religione. |
A214000217 |
Dopo tali misfatti ne provava i più acuti rimorsi, perciocchè gli uomini comunque scellerati non possono a meno di sentire in loro stessi i flagelli della coscienza. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000068 |
S. Martino combattuto per una parte dalla delicatezza della sua coscienza, e per l'altra dalla carità che lo stimolava a salvar la vita a tante persone, infine si lasciò vincere da questa ed intervenne alla consacrazione di Felice. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000039 |
Le quali parole indicano manifestamente, l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli {29 [321]} dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno. |
A217000068 |
Pietro parlava così, {49 [341]} ma la coscienza lo rimproverava e provava i più acuti rimorsi, e perciò tutto pensieroso con occhio torbido e passo incerto, stava, entrava e usciva senza sapere che farsi. |
A217000189 |
S. Pietro si recò in Gerusalemme, ove giunto convocò tutti gli Apostoli, e tutti quei primarii Pastori che potè avere; quindi Paolo e Barnaba accolti in concilio esposero in piena adunanza la loro ambasciata a nome dei Gentili d'Antiochia, le ragioni ed i timori d'una parte e dell'altra, dimandando la loro deliberazione per quiete e sicurezza della coscienza. |
A217000192 |
Per la quale cosa io giudico {131 [423]} con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dopochè si sono convertiti a Gesù Cristo: solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita sia eziandio la fornicazione. |
A217000199 |
La medesima sua madre perì vittima di quello snaturato figlio; il quale di poi per placare le ombre infernali, o piuttosto per sedare i rimorsi della coscienza fece ricercare i maghi più accreditati per far uso della loro magia e dei loro incantesimi. |
don bosco-vita infelice di un novello apostata.html |
A221000004 |
Or ecco dunque l'altro danno che io ebbi dall'aver rinunziato al Cattolicismo: il mio cuore è sempre inquieto, oppresso da timori, da rimorsi di coscienza, da spaventi. |
A221000006 |
Io penso giorno e notte: Chi sa se mi salverò? Egli è ben vero, che i miei nuovi maestri mi assicurano, che anche nel Protestantismo vi è salute; pure il mio interno, la mia coscienza pare non potersi persuadere, che tanto in una quanto in un'altra Religione sì opposte possa ottenersi lo stesso fine. |
A221000028 |
Io ho fatto, tre anni or sono, una malattia assai pericolosa, e vi accerto che vicino alla morte {33 [213]} non m'inquietava, quand'anche avessi dovuto morire, perchè la mia coscienza nulla di grave mi rimproverava. |
A221000043 |
E voi così ricupererete {37 [217]} la primiera vostra quiete di spirito, la pace del cuore e della coscienza, e con tali beni riacquisterete pur anco la buona riputazione presso tutti i vostri veri amici, conoscenti e parenti, i quali non cesseranno di darne lode a Dio, e secovoi rallegrarsi. |
A221000046 |
Forsechè esso non è obbligatorio in coscienza? tanto più, che ne ricevetti un pegno? E se è così, come posso io mai violarlo senza mancar ad un si grave atto religioso?. |
A221000064 |
Un tale discorso nulla aveva di lusinghiero per un apostata; poiché se uno è padrone di abbandonare la sua prima vocazione, non è per altro padrone di soffocare i gridi della propria coscienza, ed il peccatore il più ostinato sente nel suo interno una voce importuna, la quale parla più forte di quella, che ferisce l'orecchio. |