don bosco-angelina.html |
A002000062 |
Voi mi avete finora aiutato; deh! compite l'opera vostra. |
A002000127 |
Deh! abbiate pietà di voi e delle vostre ricchezze e non le spendete in cose vane ed inutili. |
A002000155 |
Voi siete sdegnato pei peccati degli uomini, deh! ricevete la povera vita mia in espiazione di tanta iniquità, ma salvate il capo della Chiesa. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000083 |
Deh! per noi intercedi, e fa che vivendo secondo i consigli che ci hai dati, seguendo i luminosi esempi di virtù che ci hai lasciati, possiamo noi pure un giorno pervenire al possesso di quella gloria che con Gesù e con Maria, con tutti i Santi del Paradiso si gode per tutti i secoli de' secoli. |
A013000083 |
Ma dal mezzo di tua gloria, deh! volgi pietoso uno sguardo sopra di noi, che colla tua partenza dal mondo rendesti miseri ed orfani. |
A013000147 |
O Paradiso, città santa del mio Dio, e patria mia fortunata, oh quanto io ti sospiro! O giorno felice! quando io giungerò a te? Paradiso mio, mio caro Paradiso: Deh! vieni presto a consolare le brame di un misero cuore che ti sospira!. |
A013000149 |
Deh! fate, madre pietosa, che, sciolto da questo misero corpo, io vada tosto a trovarvi nel bel Paradiso, per cominciare quella vita che avrà a formare la mia occupazione per tutti i secoli de' secoli. |
A013000166 |
Deh! volgete uno sguardo sopra questi vostri amici che per darvi un segno di grata ricordanza qui si sono radunati. |
A013000182 |
Deh! adunque, Gesù mio, aprite il tesoro delle vostre misericordie, e date fin d'oggi questa gloria al cielo, e questo scorno all'inferno. |
A013000183 |
Voi, che prometteste di mai non abbandonarci in questo nostro esilio, deh! non ritiratevi, non abbandonate chi lottando cogli assalti dell'inferno sta vicino a perire. |
A013000184 |
Gesù mìo, Voi che con una parola al vostro Padre convertiste tanti duri ed ostinati peccatori che revertebantur percutientes pectora sua, deh! indirizzatele per la seconda volta da quel tabernacolo, che tanto sarà bastante a renderli da peccatori, quali sono, altrettanti vostri devoti e seguaci. |
A013000196 |
Deh! non defraudatemi, cara madre, di questa aspettazione, che forma e formerà in quegli ultimi miei momenti tutta la mia speranza; e per viepiù muovervi ed eccitarvi a concedermi un tal favore, intendo che ciascuna delle mie lagrime, tutti i miei sospiri e gemiti che in quel punto mi opprimeranno, siano tante voci, che vi chiamino per me dal ciclo. |
A013000197 |
Oh Maria! che pensiero doloroso, è mai questo per me, perdere voi che mi siete sì cara, sì tenera madre, perdere il vostro e mio diletto Gesù; e dove andrò, e che farò lontano da voi, o dolcissimi cuori di Gesù e di Maria? Ah!... mille inferni, sì, che più ne merito, ma non la perdita vostra, la perdita del vostro caro Gesù; deh! consolate, o cara madre i timori, gli spaventi di un povero vostro figlio, che in questa valle di lagrime non ha dopo Gesù miglior conforto, più sicuro appoggio che Voi, che gli siete madre. |
A013000202 |
Deh! Gesù mio, per compimento di tante altre misericordie, che mi avete già fatto, usatemi ancor questa di liberarmi da quelle pene, o con voi condurmi in quella gloria. |
A013000203 |
O Paradiso, città santa del mio Dio, e patria mia fortunata, oh! quanto ti sospiro, oh! felice quel giorno, che metterà {141 [491]} fine a tante croci, a tanti guai, a tanti pericoli di questo mondo, o Paradiso mio, Paradiso mio caro, deh! vieni presto, e consola le brame d'un misero cuor, che ti sospira. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000058 |
Fra le molte giaculatorie ripeteva sovente queste, che ho potuto intendere: O Gesù, vi offro la mia vita - Sono contento di morire - Deh pei vostri meriti, per la vostra misericordia apritemi il paradiso!. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000182 |
Deh! o caro Francesco, prega per la tua amorosa madre che inconsolabilmente ti piange. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000076 |
Deh! tale sia la morte di tutti i Salesiani e dei loro Cooperatori e Cooperatrici. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000059 |
Quando ebbe intese queste parole Caterina si prostrò a terra ginocchioni piangendo più di prima e disse al santo: «Ma perchè mi chiamate sorella, mentre che io sono una miserabile creatura piena di peccati? Perchè mi dite che io mi prepari a ricevere lo Spirito Santo? Deh! chi sono io nella quale possa abitare un ospite si grande? In che modo mi potrò io apparecchiare, {35 [35]} priva come sono d'ogni virtù? Da Dio dipende ogni mio apparecchio; senza del suo aiuto non potrò prepararmi degnamente.» In quel momento sopravvenne il Serafino datole fin dalla sua puerizia per custode, e con queste parole la confortò: «La conservazione della tua verginità, che con tante lagrime hai domandato al Signore, l'hai ottenuta. |
A028000104 |
In qual modo potrò io adunque ringraziarvi di tanta bontà? Deh! accettate i vostri stessi meriti in ringraziamento di queste grazie sì grandi.». |
A028000115 |
Deh! levate da me tanto lume, spegnete tale incendio d'amore, affinchè non mi sia così grave e molesto questo mio esilio; oppure se vi piace che duri in me cotesto lume e tal fiamma d'amore, durino pure, anzi crescano anche maggiormente, che io sono ben contenta; ma almeno saziate il mio cuore: a chi deste la sete, date eziandio da bere, altrimenti io non posso sopportare questo dolore.». |
A028000256 |
Deh! non perdiamo inutilmente quei giorni che Dio ci dà per guadagnami i beni eterni. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000055 |
Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole». |
A029000064 |
Ad un tocco e mezzo benchè conservasse sempre la solita serenità nel volto, apparve talmente estenuato di forze, che sembrava mancargli il respiro; rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto di vigor aveva, con voce franca, con gli occhi elevati in alto proruppe in tali accenti: «Vergine santa Madre Benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel Vergineo ed immacolato Seno, Deh per quel amore con cui l'allattaste lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua, povertà, allorchè lo vedeste fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in Croce; Deh per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata Carità, con sincero dolore dei miei peccati, ed ai favori che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia che io possa fare una santa morte. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000070 |
Deh! Madre del buon Consiglio, fatemi risuonare all' orecchio una voce, che allontani ogni dubbiezza dalla mente mia. |
A030000138 |
Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole. |
A030000172 |
Rinvenuto poscia un tantino, raccolto quanto avea di vigore, con voce tronca, cogli occhi elevati al cielo proruppe in questi accenti: « Vergine santa, Madre benigna, cara madre del mio amato Gesù, Voi, che fra tutte le creature sola foste degna di portarlo nel vostro immacolato seno, deh! per quell'amore, con cui l'allattaste, lo stringeste amorosamente fra le vostre braccia, per quel che soffriste allorchè gli foste compagna nella sua povertà, allorchè lo vedesti fra gli strapazzi, sputi, flagelli, e finalmente spasimare morendo in croce; deh! per tutto questo ottenetemi il dono della fortezza, viva fede, ferma speranza, infiammata carità, con sincero dolore de' miei peccati; ed ai favori, che mi avete ottenuti in tutto il tempo di mia vita, aggiungete la grazia, che io possa fare una santa morte. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000274 |
Deh! ti preghiamo, facci conoscere che tu sei ora nel luogo della gioia, nella terra beata dei viventi; facci sentire che tu ti ritrovi ora presso alla fonte, anzi al mare della grazia e che la tua musica voce interfusa a quella dei cori celesti è possente, è gradita alle orecchie di Dio! Impetraci zelo, amore e carità... impetraci di vivere buoni, casti divoti, virtuosi... di morire lieti, sereni, calmi, fidenti nelle divine misericordie. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000023 |
O Madre sconsolata, voi che nella perdita della presenza corporale del vostro Figlio, lo andaste per tre giorni continui ansiosamente cercando, deh! impetrate grazia a tutti i peccatori onde ancora essi lo vadano cercando con atti di contrizione e lo ritrovino. |
A039000035 |
O Vergine travagliata, voi che sconfitto di Croce il vostro Figlio, l'accoglieste morto nel grembo, e baciando quelle sacratissime Piaghe, vi spargeste sopra un mare di lagrime, deh! fate che anch'io con lagrime di vera compunzione lavi di continuo le ferite mortali che vi fecero i miei peccati. |
A039000123 |
Deh! fa, che possa anch'io. |
A039000174 |
Deh? per tutti i dolori che sopportaste nella barbara passione del vostro amato Gesù vi prego coi più profondi sospiri ad ottenermi dal medesimo pietà e misericordia de'miei peccati. |
A039000177 |
Ora riflettendo che, per cagione de'tuoi peccati sei miseramente nel numero di questi tali, ah! gettati a'piè di questa Madre Addolorata e dille piangendo così (ognuno s'inginocchia): Deh! Pietosissima Vergine, che provaste un sì acerbo spasimo nel vostro spirito vedendo l'abuso quale io indegna creatura avrei fatto del sangue del vostro amabile Figlio, fate, sì fate per il vostro afflittissimo {28 [28]} Cuore, che io in avvenire corrisponda alle Divine Misericordie, mi approfitti delle celesti grazie, non riceva invano tanti lumi e tante inspirazioni che voi vi degnerete ottenermi onde abbia la sorte di essere nel numero di coloro per i quali l'amara passione di Gesù saia di eterna salvezza. |
A039000183 |
Deh! tutto dolente e contrito ve ne dimando umilmente perdono. |
A039000190 |
Afflittissima Vergine, deh fate che impari da voi il vero modo {34 [34]} di andare in cerca di Gesù ch'io ho smarrito per secondare le mie passioni e le inique suggestioni del demonio, acciocchè mi riesca di ritrovarlo, e quando ne sarò tornato in possesso, ripeterò continuamente quelle vostre parole: Ho ritrovato quello che veramente ama il mio cuore; lo riterrò sempre con me, nè lo lascierò mai più partire. |
A039000203 |
Che confusione dev'essere questa per me che cerco tutti i modi per iscansare le croci e que'piccioli patimenti che per mio bene si degna mandarmi il Signore? Vergine addoloratissima, io mi umilio dinanzi a voi, deh! fate, che conosca una volta chiaramente il pregio ed il valore grande del patire, onde ci prenda tanto attaccamento, che non mi sazi mai di esclamare con S. Francesco Saverio: Plus Domine, Plus Domine, più patire, mio Dio. |
A039000209 |
Deh! Madre pietosissima, eccomi {43 [43]} a'vostri piedi, ricevetemi sotto la potente vostra protezione e fate che questo mio cuore resti trafitto da quella medesima spada che passò parte a parte il vostro afflittissimo spirito, onde si ammollisca una volta e pianga davvero i miei gravi peccati che hanno portato a Voi sì crudo martirio. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000025 |
Ponderiamo bene questi tratti della divina bontà, e mentre ogni giorno li vediamo rinnovati a nostro vantaggio, deh! non siamo più ingrati; e se mai il peccato ci tiene lontani da Dio, detestiamolo di vivo cuore e facciamo quanto prima a lui ritorno. |
A056000026 |
Si mio Dio, io vi ringrazio di tutti i beneficii che mi avete fatti e che ogni giorno andate facendo; vi fui sconoscente per lo passato, ma ora vi amo con tutto il mio cuore, mi pento d'avervi oltraggiato, mi rincresce più di avervi offeso che qualunque male avessi potuto incorrere; deh illuminatemi o bontà infinita, fatemi conoscere la mia grande ingratitudine;ah non vi avessi {37 [107]} mai offeso! o Gesù mio perdonatemi e fate che da oggi avanti io non ami altri che voi, viva solo per voi, che siete morto per me. |
A056000094 |
Deh! la tua grazia usata. |
A056000123 |
Deh non temete, no, venite pure a questa misericordia, e la troverete pronta a perdonarvi. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000682 |
Una povera donna torinese, sotto la data del 15 luglio, scrisse una lettera al santo Padre in carta ordinaria, {324 [374]} con linguaggio semplice, versando il suo dolore nel cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo e gli diceva: «Voi che foste tanto misericordioso col mandarci la vostra santa benedizione, deh! vogliate stendere il manto vostro sino a questa sciagurata vedova, che per sette figli vi supplica, il maggiore dei quali non ha che dieci anni.» Ella raccontava le sue miserie conchiudendo: «Dalla clemenza vostra spero soccorso: in Voi solo confido.» Il Papa la lesse, restò intenerito, e di proprio pugno scrisse nell'ultima pagina le seguenti parole: «Dal Vaticano, 24 luglio 1871. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000086 |
Il giorno in cui fu eletto, dopo essersi sentito proclamar Papa, si gettò ginocchioni, fece una preghiera così fervorosa che commosse tutti gli assistenti, ed esclamò dirigendosi ai cardinali coll'accento del più vivo dolore: Voi, venerati Padri, avete terminato la vostra missione, ma deh! quanto i suoi risultati sono ardui per me! Fin dal primo giorno del suo pontificato {76 [402]} egli fece conoscere, nella sua lettera enciclica ai vescovi, tutti i pericoli che minacciavano la società, con queste parole: « Sradicate il male di mezzo a voi, cioè allontanate dalle vostre pecorelle colla forza e colla vigilanza que' libri avvelenati che lo corrompono. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000238 |
F. Dei segni prodigiosi? Deh! menzionatecene alcuno, e servirà sempre meglio a farci conoscere la verità del Vangelo. |
A068000469 |
Se in quella che essi commettono qualche brutta azione, voi dite loro: Deh! non fate questo, egli è un gran male; vi rispondono: A noi invece pare che sia un gran bene. |
A068000722 |
F. Deh! che strana maniera di ragionare! Fanno di mani e di piedi per provare la loro antichità, ed a riuscirvi fabbricano monti di menzogne e poi quando veggono tornare inutili questi loro sforzi, vanno ripetendo allegramente che non essi ma i Cattolici si separarono dalla vera Chiesa. |
A068000812 |
F. Oh questa è marchiana! uomini, donne, vecchi, fanciulli, dotti ed ignoranti, tutti preti? Sarebbe pur curioso che Battista nostro vignaiuolo, il quale appena sa compitare, saltasse su egli a dir messa, a confessare e far la predica! Deh che pazzo di Lutero! Ma esso fondava almeno queste stravaganze sopra una qualche ragione, o sopra questo o quel testo della Bibbia?. |
A068000910 |
F. Deh! raccontatecelo, che ci fate piacere grande. |
A068000970 |
Deh! osservate quanti nostri compagni convennero qui tutti ansiosi di ascoltarvi! {305 [305]}. |
A068001119 |
O tu, che sei l'unica via della vita e i cui soli tabernacoli non conoscono la confusione delle lingue, deh l'anima mia riposi all'ombra dei tuoi santi misteri. |
A068001289 |
F. Deh! che pasticcio! che intruglio è mai cotesto! i Valdesi secondo uno furono istruiti nel Vangelo prima del Vangelo; secondo un altro ebbero un Apostolo per predicatore. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000053 |
Deh! non lasciamoci ingannare. |
A069000058 |
Caro cristiano, se tu desideri d'affezionarti questa Madre della misericordia, e di averla per tua protettrice in vita ed in morte, deh! procura di recitar sovente e con divozione {44 [52]} questa bella preghiera. |
A069000079 |
Ora non dovrebbero essi vergognarsi del riguardare come un peso insopportabile l'intrattenersi {61 [69]} una mezz'ora avanti al Signore del Cielo e della terra, e di conversare col più dolce degli amici, col più tenero dei padri, mentre sciupano sì gran parte del giorno in bagatelle? Ah cristiani di poca fede! quando vorrem far senno e mostrarci degni del nostro nome! Deh! almeno, o divoto lettore, non imitare mai la freddezza di costoro. |
A069000085 |
Verrà anche per costoro il giorno del Signore, e allora vedranno quanto siano tremendi i giudizi di Dio contro di quelli che trasgrediscono i comandamenti della Chiesa: e come gli schernitori di Noè e de' suoi consigli furono dalla potente e vendicatrice mano di Dio sommersi nelle acque del diluvio; così i violatori delle leggi della Chiesa saranno sepolti nelle fiamme dell'inferno! Divoto cattolico, deh! che non arrivi a noi una tanta sciagura!. |
A069000196 |
Deh! piegatevi ad applicar loro l'espiazione, che Gesù Cristo per esse vi offrì sulla croce: alla vista dei grandi suoi patimenti, e di quel sangue che vi è sì caro, siate loro propizio, o Signore; asciugate le loro lagrime, comandate al principe del vostro esercito di andarle a liberare, e più non tardate ad ammetterle a cantare le vostri lodi in quel regno da Voi promesso {148 [156]} ai vostri amanti. |
A069000198 |
Deh, voi Redentore mio amabilissimo, traetemi a voi, e fate che io più non trovi alcun piacere altrove che in Voi, non più alcuna gloria che nel servire a Voi, non più altra felicità che nell'amar Voi di tutto cuore. |
A069000203 |
Deh! Eterno Padre, fate che la virtù del sangue di Gesù Cristo penetri fin negli abissi dove si esercita la vostra giustizia sopra quelle anime, le quali sebbene giuste non sono ancora degne di possedervi. |
A069000379 |
Deh! almeno non siamo di quei cristiani, che in tempo delle sacre funzioni amano meglio starsene nelle piazze, o in altri luoghi poco convenienti a giuocare, o chiaccherare mentre in chiesa o si cantano le lodi di Dio, o si spiega la divina parola. |
A069000389 |
Deh per la virtù infinita di questo vostro sacratissimo Nome perdonatemi li miei peccati e apritemi le porte del paradiso. |
A069000436 |
Nobilissimo, mansuetissimo, amorevolissimo cuore del mio fedelissimo amante Gesù Cristo, mio Dio e Signore, deh! umilmente ve ne supplico, rivolgete verso di voi, e a voi unite tutti i miei pensieri e desiderii, tutte le forze dell'anima mia del mio corpo, e tutto quanto io sono e posso: sì rivolgete ogni cosa che è in me alla vostra gloria e al vostro santo beneplacito. |
A069000445 |
Deh! mio Gesù, cancellatele col vostro prezioso sangue, affinchè non abbiano poi dinanzi al vostro tribunale da meritarmi la sentenza di eterna condanna. |
A069000491 |
Deh fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A069000512 |
Deh! confermate il mio proponimento e rendetelo efficace colla vostra grazia. |
A069000521 |
Deh! inchiodate sulla vostra croce la mia volontà risoluta di non più offendervi per l'avvenire, anzi di patir volentieri qualunque pena per vostro amore. |
A069000554 |
Accettatemi dunque per vostro servo; deh! non mi rigettate, come io meriterei. |
A069000557 |
Deh! Madre mia, non mi lasciate in mano mia, che io mi perderò; fate, che io sempre a voi ricorra. |
A069000557 |
Deh! non permettete, che io abbia a voltare le spalle a voi, e a Dio, che per vostro mezzo tante misericordie mi ha dispensate. |
A069000559 |
Deh! questa grazia ottenetemi voi, che ottenete da Dio quanto volete. |
A069000571 |
{313 [321]} E poichè Maria gode di farsi chiamare nostra Madre, deh! mostriamo che noi siamo degni suoi figli; guardiamoci sommamente dal ferire con peccati l'amantissimo e materno suo Cuore. |
A069000576 |
Deh! fate che per la vostra santissima intercessione e per i meriti vostri, ogni mia azione sia diretta e disposta secondo la vostra volontà e quella del vostro santissimo Figliuolo. |
A069000584 |
Ma poichè Voi non riguardate i demeriti di chi vi prega, ma piuttosto ponete mente a' suoi gemiti che mai non mancano di muovere il vostro cuore materno, deh! non permettete che torni vana la nostra fiducia nella vostra potentissima intercessione. |
A069000605 |
Se i sacrifizi che esige da te il Signore ti paiono troppo duri ed amari, deh! considera tosto con quanta fortezza e costanza Maria accettò e bevette il calice d'ogni amarezza, e questo pensiero t'inspirerà coraggio e forza da superare ogni difficoltà, anzi da morire, se sia d'uopo, presso colei che per amor nostro soffrì un martirio più crudele di mille morti. |
A069000858 |
Voi allora mi dicevate dolcemente al cuore: O figlio mio, qual cosa ho potuto io fare per te, che non abbia fatto? Vedi ciò che io ho sofferto per amor tuo; contempla il mio capo incoronato di spine e insanguinato, le mie mani, i miei piedi trafitti, tutto il mio corpo coperto di piaghe; vedi il mio cuore aperto per riceverti, deh! non volerlo tu chiudere colla tua ostinazione. |
A069000886 |
Deh! che bontà ineffabile! Sapessi io almeno ringraziarvi con un tale sentimento di pietà che corrispondesse a sì {492 [500]} grande vostra degnazione! Sapessi in questi dolci momenti che mi uniscono a Voi avvampare di carità, e sciogliermi da ogni laccio, che mi tiene avvinto alla carne ed al mondo. |
A069000886 |
Deh! con chi vi siete mai ridotto, o caro Gesù? Con un'anima la più ingrata di quante avete voi beneficate su questa terra. |
A069000887 |
Deh! prendete di me quel possesso che più vi piace, ed esercitate su di me quel dominio che Voi volete. |
A069000894 |
E allora deh! buon Padre, piacciavi di condurmi a quel convitto ineffabile del paradiso, dove Voi col medesimo vostro Figliuolo e collo Spirito Santo siete ai vostri eletti vera luce e piena consolazione, eterno gaudio e perfetta felicità. |
A069001104 |
E se per colpa mia egli cadde in questo stato miserabile, deh! perdonate a lui e a me; concedendoci un sincero dolore di avervi offeso. |
A069001106 |
Date loro una vita felice e tranquilla, allontanate dal loro capo ogni disgrazia, proteggeteli di continuo all'ombra delle vostre ali, e se negli imperscrutabili decreti della vostra giustizia e sapienza, qualche sciagura dovesse piombare sopra qualcuno di noi, deh! mio Signore, io vi prego e vi scongiuro, che i vostri colpi si scaglino sopra di me soltanto; {621 [629]} essi risparmiate, essi benedite, essi ricolmate dei vostri celesti favori. |
A069001117 |
Deh! più non permettete, o mio buon Signore, che io abusi ancora di quest'ultima grazia, prova di vostra tenerezza per una creatura, che altro non si merita che lo sdegno di un padre lungamente offeso ed oltraggiato. |
A069001129 |
Voi avete voluto nascere povero sulla terra, e vivere fra ogni sorta di umiliazioni, e se a voi non piacque che in questo io vi rassomigliassi, deh! fate almeno, che io nutra al pari di voi sentimenti di disprezzo per le grandezze di quaggiù, e non sia pure contro di me pronunziata quella terribile sentenza: Infelici i ricchi! infelici quelli che hanno le loro gioie su questa terra! {641 [649]}. |
A069001130 |
Deh! fate, ve ne scongiuro, che io seguendo i vostri esempi segni ciascuno de' miei passi con qualche opera buona. |
A069001131 |
Deh! infondete in me la scienza necessaria per conoscere la virtù benefica che avete annessa ai prodotti della terra a sollievo dell'uomo addolorato. |
A069001134 |
Dio sapientissimo, unica sorgente della vera luce, senza cui la nostra mente non è che tenebre, e la nostra scienza non è che un falso barlume ingannatore; Voi che rendete eloquente quando vi piace la lingua stessa dei fanciulli, deh! mandate sopra di me qualche raggio della vostra intelligenza, ornate l'anima mia di quelle virtù, che mi rendano capace a spandere nella mente e nel cuore di coloro, che mi avete affidato ad ammaestrare, quella sapienza che assiste al vostro trono, quella sapienza che fa riportar frutti abbondanti per l'eterna vita. |
A069001137 |
O Maria, mia buona madre, voi che siete l'aiuto dei cristiani, deh! proteggete me vostro figliuolo, vostro servo devoto. |
A069001167 |
O Dio onnipotente, che poneste fine al diluvio, e con un vento cocente in breve asciugaste la terra, deh! chiudete, vi prego, le cateratte del Cielo, fate comparire l'astro benefico, che co' raggi suoi {666 [674]] ridoni vita alla terra, e la fecondi. |
A069001197 |
Deh! mirate le mie afflizioni, e porgendo orecchio alla mia preghiera, o Dio di ogni consolazione, siate la mia allegrezza, la mia pace, la mia speranza, ed il sommo mio bene. |
A069001198 |
Ferite sopra tutto, deh ferite, o mio fortissimo Gesù, questo povero mio cuore, colle saette del vostro santo amore. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000279 |
Deh, protestanti, aprite gli occhi, ascoltate le parole di un amico che vi parla mosso unicamente dal desiderio del vostro bene: molti pretendono di farsi vostra guida di verità, ma o per malizia o per ignoranza v'ingannano. |
don bosco-il cercatore della fortuna.html |
A071000004 |
Deh! non abbiate in dispregio le mie preghiere, o Padre putativo del Redentore, ma ricevetele pietosamente ed esauditele. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000007 |
Voi amantissimo mio custode, deh non permettete più in me tanta ingratitudine e sconoscenza. |
A075000026 |
Deh amante Maestro, voi che in ogni mia preghiera mi siete presente, riscuotetemi dal pigro sonno, accendete, infiammate il mio cuore, e fate sì, che riponendolo nelle vostre mani, gran valore ritragga de manu Angeli. |
A075000030 |
Deh caro mio Angelo, di quante corone sarei adorno, se lasciato mi fossi sempre portar dalle vostre mani! quanto mi pento di non avervi corrisposto; ora però ripongo intieramente me stesso nelle vostre mani, ed in esse bramo vivere e morire. |
A075000035 |
Caro mio Angelo, che sì ben sapete volgere ogni tribolazione a vostra gioia, a mio bene ed a corruccio del nemico infernale, deh non mi abbandonate {35[121]} in tal tempo di maggior bisogno. |
A075000039 |
Nella guisa che il cuor d'una madre diviene più tenero, ove l'infermità d'un caro figlio diviene più grave; così l'amorevole nostro custode al rimirar l'anima nostra in uno stato cotanto lagrimevole, tutto per lei intenerito le avanza i primi atti di pietà a piè del divin trono, intercede e parla così: Deh Signore, pietà di quest'anima a me affidata; voi solo potete liberarla, e senza di voi è perduta: et dicet libera eum ut non descendat in corruptionem. |
A075000046 |
Deh caro Angelo: in hora exitus mei illumina me, rege et guberna. |
A075000051 |
Amantissimo mio Custode, voi vi degnerete dunque tra gli orrori di quel penoso carcere a me venire, ricercare di me, ed alleggerire i miei affanni coll'amabile vostra presenza e co' vostri dolci conforti, porgendomi il sospirato soccorso de' fedeli ancor militanti su questa terra? Deh fate dunque che io vi possa onorare e ubbidire in vita, per esser poi degno di tanto favore dopo morte in quel luogo di terribile espiazione. |
A075000055 |
Amabilissimo tutelare, ben il conosco, non solo per il vostro eccelso merito, ma per i miei più rilevanti vantaggi giorno e notte debbo occuparmi a lodarvi e benedirvi; e se fin ora il feci di rado e con sì languido affetto; deh fate che d'or innanzi, compreso da vivo sentimento di gratitudine a voi consacri per sempre il mio più tenero amore ed il mio ossequio più fervido e riconoscente. |
A075000066 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo, niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia; deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nello angoscie dell'agonia, e l'anima mia si separerà dal corpo, per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da'suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del paradiso. |
don bosco-il galantuomo pel 1872.html |
A091000007 |
III. Anche in quest'anno, il povero Galantuomo non sa se debba ridere, o se debba piangere! Siamo in un tempo, in cui chi vuole vivere da uomo giusto, bisogna che porti una grossa croce, ed ehì! mei! lo so ben io quante dure vicende, per questo, sono costretto a registrare nella mia vita! Testimonio il mio codino, me ne sono capitate di tutte le specie e di tutti i colori, e ne ho sofferto {9 [475]} delle così grrrosse da muovere a compassione persino i sassi!!! Oh venerati amici miei, se mai qualcheduno di voi, è costretto a piangere, perchè le cose non gli vanno più bene, deh! rasciughi tosto le lagrime, e d'ora in avanti, non vi sia più un uomo sotto la volta del cielo, che osi ancora lamentarsi delle sue miserie. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000095 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quell'innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi una vera contrizione de' miei peccati, una purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A105000243 |
Deh vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore cosi bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl' infedeli e da' cattivi cristiani. |
A105000291 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angoscie dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A105000315 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A105000330 |
Deh! confermate il mio proponimento e rendetelo efficace colla vostra grazia. |
A105000338 |
Deh! inchiodate sulla vostra Croce la mia volontà risoluta di non più offendervi per l'avvenire, anzi di patir volentieri qualunque pena per vostro amore. |
A105000355 |
Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
A105000373 |
O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima Passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso a' tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partite di questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000064 |
Deh! Madre del buon Consiglio, fatemi risuonare agli orecchi una voce, che allontani ogni dubbiezza dalla mia mente. |
A107000194 |
Deh! ascoltate, o mio Dio, le voci di questo Sangue divino, e perdonatemi. |
A107000202 |
Deh! ringraziatelo in vece mia, e colla potente vostra intercessione ottenetemi la grazia della santa perseveranza nel bene. |
A107000251 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagl'infedeli e dai cattivi Cristiani. |
A107000338 |
Gloriosissimo S. Francesco di Sales, il cui nome porta la dolcezza ne' cuori più afflitti, le cui opere stillano l'eletto miele della pietà, la cui vita fu un continuo olocausto di perfetto amor di Dio, deh! impetrate a me, che con fiducia {137 [266]} V'invoco, il vero gusto delle cose spirituali, il generoso abbandono nell'amorosa divina volontà, l'umiltà, nel mio interno, la dolcezza nel mio esterno, l'imitazione di quelle care virtù, che Voi copiaste dagli amatissimi Cuori di Gesù e di Maria. |
A107000395 |
Lo stesso Sommo Pontefice Pio VII per accrescere maggiormente la divozione ai Sette Dolori di Maria SS. ed eccitare i Fedeli ad una grata memoria della Passione del suo Figlio Gesù concede a tutti quelli, che, contriti di cuore, reciteranno anche solo sette Ave Maria, aggiungendo a ciascuna il versetto: Santa Madre, deh voi fate, che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore, 300 giorni d'Ind. |
A107000428 |
O Maria, che siete entrata nel mondo senza macchia, deh! ottenetemi da Dio ch'io possa uscirne senza colpa. |
A107000438 |
I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno. |
A107000439 |
II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo. |
A107000440 |
III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita. |
A107000441 |
IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano {155 [284]} sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza. |
A107000442 |
V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre. |
A107000443 |
VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
A107000444 |
VII. O Maria dolcissima, che qual vite feconda, al primo vostro fiorire spargeste fragranza sì soave, che lungi sempre si tenne ogni alito impuro; deh! concedeteci che il cuor nostro mai non resti contaminato dal fetore d'impurità. |
A107000445 |
VIII. O Maria, giglio delle convalli, giglio nato fra le spine senza riportarne puntura o lieve macchia al vostro candore, deh! concedeteci quel dono di purità, a cui è promessa la visione di Dio. |
A107000446 |
O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale {157 [285]} presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria. |
A107000468 |
Deh! Vi prego, sostenete i buoni, che possano perseverare, rinfrancate i deboli, e richiamate a penitenza i miseri traviati ed i peccatori, acciocchè trionfi qui in terra la verità e il regno di G. C. e si accresca così la vostra gloria e il numero degli eletti in Cielo. |
A107000491 |
Angelo mio Custode, Voi che non isdegnate di prendere tanta cura di me miserabile peccatore, deh! vi prego, avvalorate il mio spirito con viva fede, con ferma speranza e con infiammata carità, sì che disprezzando il mondo io pensi solo ad amare e servire il mio Dio. |
A107000499 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che Voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angosce dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con Voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A107000522 |
Santa Madre, deh! Voi fate, ecc. |
A107000525 |
Deh! fate che io vi sia almen compagna nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A107000527 |
Santa Madre, deh! Voi fate, ecc. |
A107000544 |
Deh! confermate il mio proponimento e rendetelo efficace colla vostra grazia. |
A107000552 |
Deh! inchiodate sulla vostra Croce la mia volontà risoluta di non più offendervi per l'avvenire, anzi di patir volentieri qualunque pena per vostre amore. |
A107000585 |
Deh! non mi precipitate si presto; datemi, Vi supplico, spazio di penitenza; concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinchè io Vi ami con tutto il cuore, Vi lodi e Vi benedica in etemo. |
A107000604 |
O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portate agli uomini Vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima Passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, Vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che, partite da questa valle di pianto in grazia vostra, soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia. |
A107000635 |
Deh! non rigettate le mie preghiere, o Padre putativo di Gesù, ma ricevetele pietosamente ed esauditele. |
A107000637 |
Gloriosissimo san Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, Voi che meritaste di essere fatto Custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000025 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore che portaste a Dio in terra vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra' vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de' miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A108000189 |
Deh! ascoltate, o mio Dio, le voci di questo sangue divino, e perdonatemi. |
A108000200 |
Deh! ringraziatelo, in vece mia, e colla potente vostra intercessione ottenetemi la grazia della santa perseveranza. |
A108000232 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così {123 [123]} bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A108000295 |
Angelo mio Custode, voi che non isdeguaste di prender tanta cura di me miserabile peccatore, deh! vi prego, avvalorate il mio spirito con viva fede, con ferma speranza, e con infiammata carità, si che disprezzando il mondo io pensi solo ad amare e servire il mio Dio. |
A108000302 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverà nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angoscia dell'agonia, e {145 [145]} l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A108000332 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A108000350 |
Deh! confermate il mio proponimento e rendetelo efficace colla vostra grazia. |
A108000358 |
Deh! inchiodate sulla vostra Croce la mia volontà risoluta di non più offendervi per l'avvenire, anzi di patir volentieri qualunque pena per vostro amore. |
A108000374 |
Deh! Madre del buon Consiglio, fatemi risuonare agli orecchi una voce che allontani ogni dubbiezza della mente mia. |
A108000377 |
Deh! non mi precipitate sì presto; datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in {161 [161]} grazia vostra, afinchè io vi ami con tutto il cuore, vi lodi e vi benedica in eterno. |
A108000396 |
O Signore onnipotente, il quale, per l'amore che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro presiosissimo {165 [165]} Sangue, vi prego dì volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partite da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia. |
A108000404 |
Deh! non {168 [168]} abbiate in dispregio le mie preghiere, o Padre putativo di Gesù, ma ricevetele pietosamente ed esauditele. |
A108000406 |
Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de'miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000137 |
Deh! legatemi a Voi nella santa comunione con tale vincolo che non si sciolga mai più in eterno. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000120 |
Deh! per amor di Gesù e di Maria, preparati con opere buone a sentirti una sentenza favorevole. |
A111000129 |
Verrà, deh! tu placato. |
A111000132 |
Anima mia, deh! prega la Santissima Vergine che interceda per te presso l'Eterno Giudice e ti ottenga il perdono delle tue colpe prima di quel tremendo giorno. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000077 |
Che se qualche volta ancora i parenti mettevano in dubbio il loro consenso, Deh! esclamava, per carità non interrompete il mio destino, {76 [318]} altrimenti io sarò un figlio disgraziato. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000037 |
Sentendosi egli così annoverato coi deboli fuor della pugna acceso di fede e di fervore alzò la voce e disse: Deh padre Santo e Vescovo di tutta la Chiesa, perchè tu mi allontani dalla gloriosa compagnia dei soldati più animosi di Gesù Cristo? Vuoi tu ch'io volti le spalle al nemico fuggendo la persecuzione? Credimi, o Santo Padre, io non sento nè paura nè timore della morte, anzi avrei caro {28 [390]} e mi riputerei a somma gloria il morire non una, ma mille volte per onore di Gesù Cristo vero Dio. |
A114000072 |
Che cosa mai potrò io desiderare se non finire la vita con un colpo di spada, e così liberare l'anima mia dalle carceri del corpo e volare al cielo? Ma dove andiamo, o fratelli, deh non indugiate più, conducetemi presto al luogo dove {50 [412]} io dovrò essere colpito dal vostro ferro!. |
A114000109 |
Mentre il Pontefice ringraziava il Signore {66 [428]} con una affettuosa preghiera, Prepedigna si gettò a' suoi piedi dicendo ad alta voce: Deh per pietà salvate l'anima mia e quella de' miei figliuoli! In quel momento giunse Susanna e di lì a poco Claudio con due suoi figliuoli. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000009 |
O protestanti, evangelici, valdesi, luterani, calvinisti, o di qualunque denominazione voi siate, deh! ascoltate la voce del cielo che vi chiama; aprite gli occhi, ritornate alla religione che un tempo i vostri padri abbandonarono; abbracciate la loro fede, praticate quel culto visibile che fu in ogni tempo insegnato e praticato nella Chiesa Cattolica; culto interamente modellato sopra quello descritto nella Bibbia. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000141 |
Deh! mira quanti innocenti oppressi, quante crudeltà verso coloro che sono mansueti come agnelli! l' opprimere in simile guisa gli inermi e gli innocenti è un' infamia al nome romano, è un' abbominazione a' suoi principi. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000042 |
Il nostro Santo mosso a compassione {18 [286]} della cecità di que' soldati infelici, loro diceva: in vece di piangere la sventura di chi adora idoli vani, sordi e muti, volete venire voi stessi ad adorarli! Non sapete che questi Dei non recano alcun aiuto, nè a voi, nè a loro stessi? Deh! miei cari figliuoli, ascoltate le mie parole, io vi insegnerò quale sia il vero Dio che dovete adorare; quel solo Dio che può liberare le vostre anime dall'eterna perdizione. |
A118000051 |
Esso {24 [292]} aveva già più volte udito a parlare de' miracoli che s. Lorenzo operava a favore degli infelici, e pieno di confidenza e di desiderio di essere guarito, colle lagrime agli occhi, cominciò a pregarlo così: Deh! io ti prego per amor di Dio, metti la tua mano sopra gli occhi miei affinchè io abbia la consolazione di vedere il tuo sembiante. |
A118000080 |
Prolungandosi e ripetendosi i tormenti, il santo disse: Signor mio Gesù Cristo, che per la nostra salute ti sei degnato di prendere l'umile forma di servo, affinchè liberassi noi dalla schiavitù del demonio, deh! ti piego, ricevi in pace l'anima mia. |
A118000082 |
Deh! agli altri favori aggiugni ancora questo, e nella tua bontà concedi che costoro che mi ascoltano, possano conoscere che tu in modo maraviglioso porti aiuto a' tuoi servi fedeli. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000029 |
- Deh! abbiate compassione di noi, poveri orfanelli; voi diceste che tutti coloro che capitarono in questa casa furono tutti fortunati; deh! non fate che noi siamo i primi ad essere infelici; se non altro fate che possiamo parlare col vostro padrone. |
A128000095 |
O madre cara, o sempre amata madre, perchè cosi presto ci abbandonaste? Deh! almeno tu ci protegga dal cielo( Qui Ott. |
A128000261 |
Deh! ti muova a pietade di noi,. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000255 |
Deh ascoltate, o mio Dio, le voci di questo sangue divino, e perdonatemi. |
A129000266 |
Deh! ringraziatelo in vece mia, e colla potente vostra intercessione ottenetemi la grazia della santa perseveranza. |
A129000299 |
Deh vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A129000318 |
Santa Madre, deh voi fate,. |
A129000365 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A129000399 |
Deh! confermate il mio proponimento e rendetelo efficace colla vostra grazia. |
A129000414 |
Deh! inchiodate sulla vostra Croce la mia volontà risoluta di non più offendervi per l'avvenire, anzi di patir volentieri qualunque pena per vostro amore. |
A129000499 |
Deh non mi precipitate sì presto; datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinchè io v ami, vi lodi e benedica in eterno. |
A129000501 |
Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di esser fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, ond'io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
A129000520 |
O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso a' tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustìzia. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000087 |
Deh! chi può immaginare lo spasimo e il dolore che avrà provato Gesù, mentre le spine si conficcavano nel suo SS. capo? Quindi lo coprono {52 [230]} con uno straccio di porpora, gli mettono tra le mani legate una canna per iscettro; gli bendano gli occhi, e l'uno dopo l'altro quei crudeli piegando a lui davanti le ginocchia lo salutano per re da burla; e chi gli percuote con guanciate la faccia, e chi il capo con quella canna, e chi gl'imbratta di sputi il divinissimo volto, dicendogli che indovini chi lo ha percosso. |
A132000104 |
Deh! per tanti doni sovrumani, per quella innocenza e penitenza, per quell'amore, che portaste a Dio in terra, vi prego umilmente a volermi oggi ricevere fra i vostri divoti, e ottenermi vera contrizione de'miei peccati, purità di cuore lontana da ogni colpa ed offesa del mio Dio. |
A132000240 |
Deh! ascoltate, o mio Dio, le voci di questo Sangue divino, e perdonatemi. |
A132000247 |
Deh! ringraziatelo in vece mia, e colla potente vostra intercessione ottenetemi la grazia della santa perseveranza. |
A132000281 |
Deh! vi prego, Gesù mio, ad insinuare nel mio cuore così {123 [301]} bella virtù; io intanto procurerò di risarcirvi di tante offese che ricevete nel SS. Sacramento dagli eretici, dagli infedeli e dai cattivi cristiani. |
A132000347 |
I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno. |
A132000348 |
II. O Maria fortunatissima, che quale Arca mistica del diluvio universale del mondo, sola e senza esempio foste preservata dal naufragio; deh! salvate noi da tanti vizi e peccati, che innondano le contrade del Cristianesimo. |
A132000349 |
III. O Maria, colomba candidissima, che con penne inargentate spiegaste il volo senza mai posarvi sopra le immondezze che coprivano la faccia della terra; deh! fate che impariamo da Voi a non mai abbandonarci sopra i beni fallaci di questa vita. |
A132000350 |
IV. O Maria leggiadrissima, che stando sempre appresso alla fonte della grazia foste qual palma sempre fiorita e verdeggiante e {146 [324]} sempre carica di frutti: deh! fate che per noi pure siano sempre aperti i fonti della divina grazia, onde produrre possiamo degni frutti di penitenza. |
A132000351 |
V. O Maria amabilissima, che foste quell'orto chiuso e quel paradiso di delizie ove non potè entrare per un sol momento l'insidioso serpente; deh! fate che nel nostro cuore mai non trovi l'ingresso il nemico delle anime nostre. |
A132000352 |
VI. O Maria, che quale splendidissima aurora spuntaste sull'orizzonte di questa vita, senza nebbia o vapore che ne offuscasse alcun poco il limpidissimo chiarore; deh! non permettete che l'anima nostra giammai riposi nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
A132000353 |
VII. O Maria dolcissima, che qual vite feconda, al primo vostro fiorire spargeste fragranza sì soave, che lungi sempre si tenne ogni alito impuro; deh! concedeteci che il cuor nostro mai non resti contaminato dal fetore d'impurità. |
A132000354 |
VIII. O Maria, giglio delle convalli, giglio nato fra le spine senza riportarne puntura o lieve macchia al vostro candore, deh! concedeteci quel dono di purità, a cui è promessa la visione di Dio. |
A132000355 |
O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio {147 [325]} augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria. |
A132000377 |
Angelo mio Custode, voi che non isdegnaste di prender tanta cura di me miserabile peccatrice, deh! vi prego, avvalorate il mio spirito con viva fede, con ferma speranza e con infiammata carità, sì che disprezzando il mondo io pensi solo ad amare e servire il mio Dio. |
A132000382 |
Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima {156 [334]} mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte priva di tutti i sensi, immersa nelle angoscio dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso. |
A132000410 |
Deh! fate che io vi sia almen compagna nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
A132000430 |
Deh! confermate il mio proponimento e rendetelo efficace colla vostra grazia. |
A132000440 |
Deh! inchiodate sulla vostra Croce la mia volontà risoluta di non più offendervi per l'avvenire, anzi di patir volentieri qualunque pena per vostre amore. |
A132000461 |
Deh! Madre del buon Consiglio, {170 [348]} fatemi risuonare agli orecchi una voce che allontani ogni dubbiezza della mente mia. |
A132000465 |
Deh! non mi precipitate sì presto; datemi, vi supplico, spazio di penitenza, concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinchè io vi ami con tutto il cuore, vi lodi e vi benedica in eterno. |
A132000483 |
O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portate agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che {175 [353]} partite da questa valle di pianto in grazia vostra, soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia. |
A132000491 |
Deh! Non {178 [356]} abbiate in dispregio le mie preghiere, o Padre putativo di Gesù, ma ricevetele pietosamente ed esauditele. |
A132000492 |
Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitarle vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
A132001887 |
Deh! ti muovi a pietade di noi,. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000008 |
Deh! cara Madre, non mi abbandonate nella presente tribolazione; ascoltate la mia preghiera, asciugate le. |
A134000071 |
Ed oh! perchè non tutti i tribolati le espongono i loro bisogni con figliale fiducia? Oh! perchè se c'incolgono pene, prove, sofferenze {42 [490] di anima o di corpo, non ci rifugiamo tosto al suo materno seno, e non imploriamo il suo validissimo aiuto? Dubitiamo forse ancora del suo potere e della sua bontà? Deh! non facciamole questo torto. |
A134000235 |
Deh! sia sempre viva la mia fiducia in Voi, o Maria, affinchè in ogni mio bisogno possa sperimentare ancor io che Voi siete veramente il soccorso {111 [559]} degli indigenti, la difesa dei perseguitati, la salute degli infermi, la consolazione degli afflitti, il rifugio dei peccatori, e la perseveranza dei giusti. |
A134000236 |
Deh! liberatemi dal peccato e dalle insidie dei miei nemici spirituali e temporali; allontanate da me i castighi, che mi sono meritato colle mie colpe; fatemi in ogni mio bisogno provare gli effetti del vostro amore, e del vostro potere. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000083 |
Il tiranno la fece ricondurre in prigione, dove giunta, si pose ginocchieni, ed alzando le mani al cielo cosi pregò; Signore e Creatore dell'anima mia, che sino dalla infanzia mi avete conservata; mi avete dato forza per vincere i tormenti del corpo e l'amor del mondo, deh! ricevete l' anima mia. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001653 |
Quando prego per voi, amico mio, mi sorride talvolta una dolce speranza... Deh possa io essere esaudito! Amiamoci per l'eternità!». |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000363 |
Deh! versa i tuoi favori. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000031 |
« Mio amabile Gesù, avrà detto l'augusta Vergine, deh! che gli occhi tuoi benigni siano giorno e notte aperti sempre su questo luogo a Me consacrato, e su tutti coloro, che qui verranno ad invocare il tuo Nome, ed il Mio. |
A154000062 |
Io vi venero ed ammiro, o ss. Vergine Maria, come la più umile di tutte le creature innanzi a Dio, nel tempo stesso, che Egli nel giorno della vostra Annunziazione vi esaltò alla sublimissima dignità di sua Madre: deh! fate, o gran Vergine, che io misero peccatore riconosca il mio nulla, e sempre mi umilii di cuore a vostro esempio. |
A154000069 |
Voi, o ss. Vergine Maria, che salutata, annunziata dall'Arcangelo Gabriele, ed esaltata da Dio sopra tutti {111 [535]} i Cori degli Angeli vi confessaste per serva del Signore: Ecce ancilla Domini: deh! ottenetemi, che io a vostra somiglianza nelle mie parole e nelle mie azioni mostri sempre un vero spirito di umiltà. |
A154000071 |
Io mi rallegro con Voi, o Vergine beatissima, che con un solo fiat da Voi proferito con tanta umiltà, dal seno dell'eterno Padre traeste nelle vostre purissime viscere il Divin Verbo: deh! tirate tutto il mio cuore a Dio in maniera, che da esso non abbia mai più a separarsi col peccato. |
A154000073 |
Gran Vergine, che nel giorno della vostra Annunziazione vi mostraste si pronta e sottomessa alle disposizioni dell'Altissimo; deh! fate sì, che anch'io, a vostra imitazione, in ogni cosa altro non abbia in mira, che di uniformarmi alla divina volontà. |
A154000075 |
La vostra ubbidienza, o Vergine augusta, vi uni sì strettamente al divin Verbo, che da Voi volle prendere la sua natura umana; deh! impetratemi, che io sempre a Lui ubbidisca coll'esatta osservanza della sua divina legge, e che Egli sempre abiti nel mio cuore colla sua santa grazia. |
A154000077 |
Vergine amabilissima, Voi foste sì umile e modesta, che al sentirvi lodare ed esaltare dall'Arcangelo Gabriele ne provaste un gran turbamento e confusione; deh! imprimete nel mio cuore un verace abbominio alle vane lodi del mondo, ed un santo impegno di mantenermi sempre umile e riconoscente verso Dio pei doni da esso ricevuti. |
A154000079 |
L'Arcangelo Gabriele, o Vergine gloriosissima, vi porse quel saluto sì giocondo Ave Maria, gratia plena; deh! piacciavi far parte anche a me {114 [538]} sì miserabile, di quella grazia, di cui foste ricolma nel giorno della vostra Annunziazione. |
A154000081 |
Vergine avventurata, il Messaggero celeste aggiunse al suo saluto che il Signore era con Voi, Dominus tecum, perchè per opera dello Spirito Santo da quel punto concepiste e portaste nel vostro purissimo seno il divin Figlio umanato; deh! Voi rendetemi ansioso e degno di unirmi sovente al vostro caro Gesù nella santa Comunione colle più fervide disposizioni. |
A154000128 |
Fortunatissima Vergine Maria, che lasciando questa vita mortale per puro deliquio di amore, rendeste palese qual fosse quel fuoco, da cui sempre fu acceso il vostro Cuore, deh! fate, che giunti al punto di nostra morte l'ultimo palpito del nostro cuore sia un atto ferventissimo d'amore verso Dio. |
A154000144 |
O eccelsa Signora, che dopo morte risuscitaste a nuova vita con tanta gloria e splendore, deh! porgeteci la vostra amorosa mano onde noi possiam risorgere senz'indugio dai nostri vizi, per potere poi a vostra somiglianza risorgere gloriosi nel giorno del finale giudizio. |
A154000176 |
Augusta Signora, per quella sì eminente santità, che cotanto vi distingue da tutti gli Angeli e Santi del Paradiso: deh! impetrateci il perdono di tutti i peccati finora da noi commessi, e la grazia di non mai più commetterne in avvenire. |
A154000178 |
Augusta Signora, che lassù in cielo veniste adorna dal vostro divin Figlio d'una corona sì risplendente e preziosa, deh! fateci imitatori qui in terra delle vostre si luminose virtù, onde ci rendiamo degni di venir un giorno coronati con Voi per sempre in cielo. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000042 |
Deh! non profanarla con discorsi di fango. |
A156000075 |
Deh! venite a me tutti, continua questo tenero Padre, venite a me voi tutti che siete stanchi ed oppressi, e io vi solleverà |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000386 |
Deh! non ricusate, o augusta Madre del mio Dio, di ascoltare la mia voce, di esaudire le mie preghiere, e di mostrarvi propizia a'miei desiderii. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000096 |
Deh! ti muovi a pietade di noi,. |
A176000127 |
Deh! mio bello - e puro Agnello,. |
A176000237 |
Deh! fa la nanna. |
A176000320 |
Deh non mi dir ch'io t'ami!. |
A176000417 |
V'intendo, non vale Deh! vieni nel petto,. |
A176000418 |
Mai l'occhio mortale Deh! purga l'affetto. |
A176000654 |
Deh! quel tuo grato cuore Sia chiuso a noi l'inferno,. |
A176000709 |
Deh! celatevi in quel cuore,. |
A176000753 |
Deh! dal cuor presto togliamo. |
A176001004 |
Deh! ritorna al tuo Signore:. |
A176001006 |
Deh! ritorna ornai pentito,. |
A176001022 |
Deh perdon del fallo mio!. |
A176001145 |
Deh! la tua grazia usata. |
A176001248 |
Deh! pietoso a me ti rendi,. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000092 |
Rasserenatosi poscia tutto ad un tratto, schiudendo le labbra a dolce sorriso, chiede la benedizione papale, e, ricevutala, depose lo stanco capo sul guanciale e fissando il crocifisso che teneva nelle mani: Chiamatemi a voi, gli dicea con accenti di caldo affetto, deh! chiamatemi a voi, o Gesù mio, ch'io vengo.... |
don bosco-storia sacra.html |
A191000118 |
«Deh! egli diceva, non vogliate ucciderlo, gittatelo piuttosto in una fossa. |
A191000144 |
Deh! lascia ch'io rimanga schiavo per lui. |
A191000319 |
Dio, disse, voi che degnato vi siete di gradire questa casa che vi ho edificato, deh! vi prego, fate, che tutti quelli che oppressi dalle angustie o stretti da qualche bisogno ricorreranno a supplicar voi in questo santo luogo siano esauditi. |
A191000340 |
» La donna buona e cortese corse all' istante per cercar acqua, ma il profeta la richiamò dicendole: » Deh! recami anche un tozzo di pene. |
A191000658 |
» Abramo rispose, che egli avendo malamente goduto di beni nella vita sua, meritava quelle pene, e che Lazzaro avendo soltanto sofferto patimenti era ben giusto che fosse al possesso di quella gloriai che vi era un {178 [178]} immenso abisso infra di loro, nè potevansi mai più avvicinare.» Allora il ricco: «Deh! almeno concedimi questo favore: mandalo a casa di mio padre a fine partecipi a'miei fratelli l'infelice mia sorte, onde non vengano anch'essi quaggiù a patire questi atroci tormenti. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000091 |
Deh! egli diceva, non vogliate ucciderlo; gettatelo piuttosto in quest'abbandonata cisterna. |
A192000109 |
Deh! lascia che io rimanga schiavo per lui, ed egli faccia rifar no co'miei fratelli, poiché come oserei comparive {39 [245]} innanzi a mio padre, se questo figliuolo non fosse meco? qual crepucuore? Io non potrei reggere alla vista di tanto cordoglio del padre mio. |
A192000231 |
A quella vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò davanti al Signore; poscia, levate al cielo le mani, Mio Dio, esclamò, voi che degnato vi siete di gradire questa casa, che vi ho edificato, deh! vi prego, fate che tutti quelli che oppressi dalle angustie, o stretti da qualche bisogno, verranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi. |
A192000242 |
La donna caritatevole e cortese corse a cercar acqua; ma il profeta la richiamò dicendole: Deh! recami anche un tozzo di pane. |
A192000460 |
Allora il ricco: Deh! almeno concedimi questo favore: mandalo a casa di mio padre, a dare testimonianza ai miei fratelli dell' infelice mia sorte, acciocchè eglino non vengano quaggiù a patire questi atroci tormenti. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000190 |
1° O gloriosi martiri di Gesù Cristo, e specialmente voi, o s. Abaco, che dai più teneri anni consacraste tutto il cuor vostro al Signore; deh! accogliete le nostre suppliche ed otteneteci da Dio la grazia di poter consacrare i nostri cuori al divm servizio, e passare almeno il rimanente di nostra vita nell'osservanza della santa legge del Signore. |
A194000192 |
2° Gloriosi martiri di Gesù Cristo, voi che rinunziaste agli onori, ai piaceri, alle vanità del mondo per guadagnarvi un premio eterno; deh! vi preghiamo, esaudite le umili nostre suppliche ed impetrateci da Dio fortezza e coraggio affinchè noi pure possiamo tenere a vile ogni terrena vanità, e siamo pronti a dare ogni bene del mondo piuttostochè fare o dire alcuna cosa contraria all'amore che dobbiamo al nostro salvatore Gesù Cristo. |
A194000196 |
4° Gloriosi modelli di santità, voi che oltre di visitare gli infermi ed i carcerati impiegaste le vostre sostanze nel soccorrere i bisognosi, i sostenere quelli che pativano per la fede; Deh! otteneteci i lumi necessari per fare buon uso di quelle sostanze che Dio ci ha date, cosicchè possiamo impiegare ogni nostra sostanza, tutte le nostre forze nel soccorrere i poverelli e sostenere coloro che nel sacro ministero lavorano per condurre anime al Cielo. |
A194000198 |
5° Gloriosi santi martiri, che in mezzo a spietati tormenti non mai cessaste di confessare la santa fede di Gesù Cristo, deh! ascoltate le nostre preghiere, ed otteneteci la grazia di essere pur noi costanti nella pratica di nostra santa Religione Cattolica fino alla morte. |
A194000200 |
6 o Gloriosi confessori della fede, che nella speranza dei beni celesti patiste prolungati tormenti, sanguinose flagellazioni ed orrida carrtificina, deh! vi preghiamo, aiutateci dal cielo affinchè noi pure possiamo tollerare con rassegnazione la perdita di ogni bene temporale e qualunque tribolazione che a Dio piaccia mandarci nel corso di nostra vita mortale. |
A194000202 |
7 o O fedeli e forti confessori della fede, che, terminando la vita fra i tormenti e cantando inni di gioia, volaste gloriosi a godere la incomprensibile felicità del cielo; deh! umilmente vi preghiamo ad ottenerci il Divino aiuto affinchè noi pure possiamo superare i. |
A194000204 |
8 o O gloriosi e fortunati abitatori del cielo, voi che colla santità della vita, coi patimenti sofferti vi siete guadagnato una felicità che godete da molti secoli e godrete in eterno; deh! aiutateci, affinchè vi possiamo imitare nelle vostre virtù per essere poi un giorno partecipi della medesima vostra gloria in Paradiso. |
A194000206 |
9 o Gloriosi santi martiri che foste dal Signore a noi dati per protettori nei bisogni spirituali e temporali; deh! otteneteci da Dio la grazia di poter corrispondere ai benefizii ricevuti, e così mediante il vostro potente patrocinio possiamo in avvenire tener una vita di buon Cristiano, fere una santa morte e giungere un giorno all'immensa felicità del cielo per ringraziarvi dei benefizii che ci avete fatti e nel tempo stesso benedire e lodare Iddio con voi in eterno. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000004 |
Quando poi v'avviene d'esser {7 [443]} più gagliardamente tentati, deh! allora più che mai ricorrete subito a Dio ed ai Santi col maggior fervore possibile. |
A196000006 |
Se foste già caduti in questo fallo, per pietà ritirate tosto il piede, allontanatevi presto, e se aveste {10 [446]} già contratto qualche cattivo abito, deh! confessatevi subito e sradicatelo a qualunque costo co' mezzi che vi suggerirà il vostro confessore. |
A196000008 |
Deh! guardatevi adunque, state bene all'erta, fate gran caso delle cose piccole, se vi preme di salvar l'anima vostra, tanto più perchè il peccato veniale offende Dio, ed è per conseguenza il sommo dei mali, dopo il peccato mortale. |
A196000009 |
Deh! non vogliate esser nel numero di quegli orgogliosi, i quali non vanno alle prediche, perchè si credono di saperne già abbastanza e di non averne più bisogno, e per ciò stesso restano accecati e abbandonati da Dio, {14 [450]} il quale resiste a' superbi e dà la sua grazia agli umili. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000155 |
Come vide poi la croce sopra cui doveva morire, pieno di gioia esclamò: «o croce santa, io ti saluto, tu sei gloriosa perchè hai sostenuto il mio divin Maestro, deh! ora ricevi il discepolo di colui che per mezzo di te ha salvato il mondo. |
A201000155 |
O croce desiderala! O croce amata! Deh! {96 [432]} guidami a colui che per me mori sopra di te.». |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000013 |
Alzando poscia gli occhi e le mani al cielo, disse: «Tu, o Dio, a cui si cantano tali lodi, deh! mi sii pietoso e fa che io ti possa conoscere.» Ciò detto si avvicina alle porte di quell'edifìzio e cominciò a bussare a colpi ripetuti. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000349 |
Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000051 |
Ondo pieno di fiducia andò a gettarsi ai pie di Palmazio, e disse: Glorioso confessore di Gesù Cristo, deh! prega per la sventurata mia moglie, ella è oppressa da mali atroci, prega che sia liberata dall'intensità de' suoi dolori; e ti prometto di farmi cristiano e ricevere con lei il battesimo. |
A206000052 |
Ella entrava esclamando: Deh! Palmazio, degnati di battezzarmi in nome di Gesù Cristo, Signor nostro. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000002 |
Tu poi, o divoto lettore, se mai nel leggere il presente libretto ti sentirai nascere nel cuore qualche buono densiero, che ti chiami a santo proposito deh! non rigettarlo; egli è una grazia che ti fa il Signore, egli è un favore che dal Cielo ti ottiene la Beata Maria degli Angeli. |
A208000118 |
Ma deh! io ti prego, che non ti voglia contentare di averla ammirata, ma ti disponga altresì ad imitarla efficacemente, a seguire da coraggioso le sue pedate, a riformare i tuoi costumi, a pensare seriamente alla salute dell' anima tua. |
A208000120 |
Deh! {180 [454]} proteggi la Chiesa e i suoi ministri, difendila da' suoi nemici, ottienile presto tranquillità e duratura pace. |
A208000120 |
Tu intanto, o inclita sposa di Gesù, tu nuova gemma della Chiesa cattolica, tu splendore del Carmelo, tu gloria della nostra patria, deh! tu dall' alto de' cieli volgi sopra di noi uno sguardo pietoso. |
A208000121 |
O generosa Eroina del Carmelo, Beata Maria degli Angeli, che fin dall' infanzia sapeste conoscere le vanità del mondo, e disprezzare con magnanima risoluzione i beni ed i piaceri terreni che vi presentava il secolo ingannatore, deh fate che noi, imitando i vostri generosi sentimenti calpestiamo le massime e gli esempi di seduzione, che ci vorrebbono trascinare al peccato, ed in tal modo disingannati dalle fallacie del mondo, possiamo correre con maggior lena e costanza la via della salute e della perfezione. |
A208000122 |
Oh amabile Vergine, Beata Maria degli {182 [456]} Angeli, che consecrata a Dio co' santi voti di religione incominciaste una vita di perfezione, e vi esercitaste costante nella pratica delle virtù, deh concedete anche a noi, che fedeli alle promesse del s. Battesimo, ed ai doveri del nostro Stato proseguiamo costanti nel sentiero di santità, vincendo le tentazioni e le insidie de' nostri spirituali nemici, e conseguiamo finalmente la sorte di perseverar fino all' ultimo nella grazia del Signore. |
A208000123 |
O Diletta del Crocifisso, avventurata Maria degli Angeli, che foste cosi innamorata del vostro sposo Gesù, di cui contemplaste continuamente, e con tanto frutto la dolorosa passione, deh otteneteci un amore compassionevole verso il nostro buon Dio, che mori sulla Croce per noi, stampateci nella nostra mente e nel nostro cuore la memoria de' suoi patimenti e della sua Croce, affinchè siamo riconoscenti a tanto affetto di Gesù Crocifisso, e partecipiamo con più abbondanza ai meriti della sua passione e della sua morte. |
A208000124 |
O benefica Protettrice de' miseri, mansuetissima Maria degli Angeli, che in ogni giorno di vostra vita mortale vi prendeste a cuore, e consolaste le pene e le tribolazioni d' ogni genere di persone afflitte, deh movetevi anche a compassione delle miserie di noi vostri Divoti; tergete le nostre lagrime, e confortateci in ogni nostra tribolazione, ed otteneteci quelle grazie, e quelle consolazioni che ci abbisognano in questa valle di amarezze e di pianto. |
A208000125 |
O purissima sposa dell' Agnello immacolato, B. Maria degli Angeli che tanto amaste la purità verginale, e la santa onestà, e vi teneste sempre lontana da qualunque più piccola colpa contro queste belle virtù, deh non permettete che i vostri Divoti, in qualunque stato o condizione di vita si trovino, offendano menomamente la loro purezza, e commettano mai alcuna di quelle colpe che tanto macchiano l' onestà dei costumi, e tanto dispiacciono a Gesù ed a Maria. |
A208000126 |
Umilissima Vergine, Beata Maria degli Angeli, che sempre desideraste di patire e di essere disprezzata pel vostro Gesù, e che aveste ogn' ora un cosi basso concetto di voi medesima, deh soggiogate la nostra superbia, ed otteneteci da Dio che imitando gli esempi di vostra umiltà, possiamo essere a parte di quelle grazie, che Dio concede solamente ai veri umili di cuore. |
A208000128 |
O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci. |
A208000129 |
O magnanima figlia di S. Teresa, gloriosa Maria degli Angeli, che non contenta di vivere ubbidientissima alla voce de' vostri superiori, voleste pure chiudere i vostri giorni mortali col merito e colla benedizione dell' ubbidienza, deh otteneteci dal Signore di apprezzare questa bella virtù in tutto il tempo di nostra mortale carriera, e di non mai allontanarci dal volere di Dio, che ci sarà manifestato da Coloro, che Dio pose al nostro Governo tanto nelle cose che riguardano il corpo come in quelle dell' anima. |
A208000131 |
Fratelli e sorelle carissimi in Gesù Cristo, deh! per quanto vi è cara la vostra eterna salute siate veri divoti di Maria SS.. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000089 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle folte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza. |
A212000104 |
Deh! aiutatemi affinchè io mi mantenga fermo nella fede cristiana fino alla morte; e morendo in seno alla santa Chiesa Cattolica possa un giorno pervenire con Voi al cielo per ringraziarvi delle grazie ottenute a vostra intercessione, e lodare e benedire Iddio con voi e coi beati tutti del paradiso in eterno. |
A212000104 |
Deh! fin d'ora intercedete presso l'onnipotente Iddio che io possa conseguire il perdono de' miei peccati, la grazia di non più ricadere in avvenire, e la forza di perseverare nel bene fino alla morte. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html |
A213000015 |
Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle tolte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza. |
A213000022 |
Deh! aiutatemi, affinché io mi mantenga fermo nella fede cristiana fino alla morte; e morendo in seno alla santa Chiesa Cattolica possa un giorno pervenire con Voi al cielo per ringraziarvi delle grazie ottenute a vostra intercessione, e lodare e benedire Iddio con voi e coi beati tutti del paradiso in eterno. |
A213000022 |
Deh! fin d'ora intercedete presso l'Onnipotente Iddio che io possa conseguire il perdono de' miei peccati, la grazia di non più ricadere in avvenire, e la forza di perseverare nel bene fino alla morte. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000015 |
Anania, sentito il nome di Saulo, tremò e disse: Deh! Signore, dove mai mi mandate! Voi ben sapete il gran male che ha fatto ai fedeli in Gerusalemme; ora si sa da tutti che egli è venuto qua con pieno potere di legare tutti coloro che credono nel vostro Nome. |
A214000056 |
Mentre s. Paolo era nella Troade gli apparve un Angelo vestito da uomo ad uso dei Macedoni, il quale stando in piedi innanzi a lui si fece a pregarlo così: Deh! abbi pietà di noi; passa nella Macedonia e vieni in nostro soccorso. |
A214000124 |
Cui Paolo coraggiosamente rispondeva: Deh! vi prego, non piangete. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000105 |
Gli Israeliti trovandosi in pericolo di cadere nelle mani de' Filistei ricorsero al profeta Samuele con queste parole: Deh! non cessare di pregare il Signor nostro Iddio per noi, affinchè ci salvi dalle mani de' Filistei. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000254 |
Deh, protestanti, aprite gli occhi, ascoltate: {173 [465]} molti pretendono di farsi vostra guida di verità, ma o per malizia o per ignoranza v'ingannano. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000094 |
S. Ippolito si volse a s. Stefano e disse: Padre santo, l'opera di Dio è cominciata, deh! non tardate a compierla amministrando a costoro il santo battesimo. |
A220000204 |
Tertullino pativa ogni cosa con gioia, nè altro diceva, se non queste parole: Signor mio Gesù Cristo, deh non abbandona questo tuo servo, che confessa il tuo santo nome; donami forza dì perseverare nel tuo servizio per salvare quest'anima, che tu hai riscattato dalla schiavitù del demonio, e così io la possa rendere a te pura siccome lo era allorchè l'hai mondata nel santo Battesimo. |
A220000212 |
Giunto in quel luogo, il santo Pontefice, alzò gli occhi, e rimirò con dolore quel luogo di abominazione, ed alla presenza di molti gentili ed anche di parecchi cristiani che erano colà accorsi, fece questa preghiera: Signore Iddio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che colla confusione distruggesti la torre di Babele, deh! dimostra la tua potenza, e distruggi questo luogo dove intervengono tanti uomini ad adorare i demonii con loro eterna perdizione. |