don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000113 |
Svegliati che furono ciascheduno raccontava al compagno di aver veduto Gesù Cristo e tutti rispondevano: {55 [455]} anch'io l'ho veduto, anch'io l'ho veduto! In tale visione il Signore li aveva confortati, ed esortati a seguitare la via incominciata; ed essi erano tanto pieni d'allegrezza, gratitudine, fede e amore che non potevano contenersi e volevano uscire per la città a predicare la Divinità di Gesù Cristo. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000025 |
Quella compostezza spirituale, sempre eguale a se stessa, che non si sfiducia nell'avversità, nè imbaldanzisce della buona fortuna, che non si risente alla parola inconsiderata e forse pungente del compagno, nè s'invanisce della giusta lode che gli vien porta. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000040 |
Un amico e compagno che venne assai tardi a conoscere la causa, e la antica esistenza degli incomodi suoi, ammirandone la nascosta virtù se ne addolora e scrive: Dovetti convincermi, che ciò che da noi era creduto fiacchezza di ardore nelle preghiere, era frutto di soda virtù; e se questa mia asserzione desterà meraviglia in alcuni che non l'hanno ben apprezzato, ciò non toglie nulla alla verità della cosa che, da me conosciuta, credo mio debito di render palese. |
A015000047 |
Questa sua destinazione gli fu fatta palese nel mese di Settembre del 1879, e chi gli era stato assegnato a compagno, ricorda con compiacenza la grata impressione che gli avea fatto il primo colloquio che ebbe con Lui, che gli doveva esser Direttore in quella nuova casa. |
A015000056 |
D. Bosco non si poteva trattenere a Cremona, però dovendo lasciare sì caro figlio, lasciogli a fianco un confratello salesiano, compagno nella direzione di Collegio e suo intimissimo, che più non lo abbandonò fino all'ultimo istante della vita. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000017 |
Avvisato da un compagno che ciò dava nell'occhio, nol fece più. |
A016000017 |
Disse a qualche compagno che avanti al SS. Sacramento avrebbe passato i giorni intieri; e passava la notte intera dal Giovedì Santo al Venerdì in ginocchio presso al Santo Sepolcro e sarebbe stato pronto a passarne ben altre, se ciò gli fosse stato concesso. |
A016000020 |
Lo si vide molte volte ad interporsi tra i giovani dell'Ospizio per comporne i dissensi: ogni favore che altri domandasse, {6 [14]} e che fosse in suo potere lo faceva molto volentieri; se poteva prestarsi in loro servizio o in dormitorio, o in ricreazione, od altrove non lasciava mai passare occasione senza farlo: dava buoni consigli quando giudicava che ciò potesse tornare opportuno a qualche compagno, nè mai in ciò si lasciava vincere dal rispetto umano. |
A016000020 |
Scorgendo qualche grave mancanza, si struggeva dal dispiacere, e prima che si propagasse, si adoperava per distruggerne, se era possibile, i cattivi effetti; e più d'una volta lo si vide accusato innocentemente senza che si prendesse il pensiero di scolparsi, contento di risparmiare una sgridata al compagno colpevole. |
A016000022 |
Il nostro Arata, dimenticando la pochezza delle sue forze, la stanchezza prodottagli dal lungo cammino già fatto, il digiuno perfetto in cui era, poichè voleva far la sua S. Comunione al Santuario, ricordandosi solo della carità che in cuore tanto lo animava, si toglie in collo il compagno, se lo adagia alla meglio, e su se lo porta per tutto il tratto che ancora lo divideva dal Santuario, sebbene il cammino fosse ancora assai ben lungo. |
A016000023 |
Il compagno riesce ad entrare furtivamente, perchè gli occhi del portinaio caddero incontanente sull'involto; ed ecco il nostro Giovanni solo, col corpo del delitto in mano, in presenza dell'usciere, il quale, come è naturale, lo rimprovera aspramente: gli prende il pacco e trascina lui al direttore. |
A016000023 |
Il più difficile si fu nell'ottenere il perdono per il colpevole; ma Arata era deciso di non uscir di là senza aver ottenuto anche quello: Se v'è bisogno di qualche castigo, soggiungeva, ecco, son qui io; accetto qualunque pena mi si voglia infliggere, ma si lasci salvo il compagno. |
A016000023 |
In quell'istante medesimo il nostro buon Giovanni usciva di Chiesa, dove si era più a lungo fermato a pregare; vede il compagno, e s'accorge che vuol fuggire: capisce d'altronde che quell'involto contiene roba non sua: sa che lo sventurato fuggiasco, monello come era ed orfano, senza avere alcuno che pensi a lui, con questa fuga sarebbe certamente andato contro ad irreparabile rovina; solo la prigione sarebbe d'allora in poi la sua dimora. |
A016000023 |
In una parola, tanto disse col Direttore, che il compagno fu interamente perdonato: egli poi tanto gli s'adoprò attorno, e tanti furono gli artifizi della industriosa sua carità e del suo zelo, che ottenne in lui un prodigioso miglioramento nella condotta morale, cosicchè da pigro e neghittoso divenne laborioso e diligente e potè più facilmente imparare la sua arte e mettersi in grado di guadagnarsi onoratamente il pane della vita. |
A016000023 |
Non voleva che persona alcuna venisse a scoprire il fallo del compagno: era risoluto salvargli la riputazione, dargli le opportune ammonizioni e tenere il segreto. |
A016000023 |
Perchè il compagno non comparisse colpevole, senza nulla dire gli strappa l'involto di mano, dice al compagno: Fuggi in casa, col portinaio m'aggiusto io. |
A016000023 |
Sperava di non essere osservato da nessuno; ma quando è per entrare in un col compagno in casa, ecco che arriva il portinaio. |
A016000023 |
Veloce come un lampo, visto da nessuno, vola addosso al compagno, lo afferra ai panni, lo tira per la giubba e trascina in portieria. |
A016000025 |
Ma i consigli che dava al compagno e il frutto che ne traeva indicava qual genere di celie fossero le sue. |
A016000033 |
A Torino il primo ad accorgersene fu il compagno che più l'avvicinava. |
A016000033 |
Fu solo dopo lunga osservazione che il compagno s'accorse Arata far questo per mortificazione. |
A016000037 |
Per certo nessuno in sua presenza osava dir parola o fare atto che a cristiano giovane disdicesse, poichè si sapeva già che egli non l'avrebbe tollerato; ed anche il solo timore di dispiacere al compagno sì buono tratteneva qualcuno da azioni biasimevoli. |
A016000042 |
Altre volte, soggiunge il medesimo compagno, trovandosi sul lavoro interrompeva {21 [29]} il silenzio, ed intonava una lode a Maria SS. od invitava i compagni a recitare con lui il Santo Rosario. |
A016000042 |
Un suo compagno di vendemmia ci racconta di lui, che, essendo andato a Chieri per vendemmiare, e non essendovi alla cascina alcuna capella, Arata si era fatto un piccolo altarino, avanti al quale faceva le sue preghiere, cantava lodi sacre; e quelle volte in cui non vi era molto da fare, cantavano anche il Vespro od il Mattutino della B. Vergine. |
A016000054 |
Non solo egli si guardava di non far guasto alcuno per piccolo che si fosse: ma vedendo qualche compagno tagliuzzare il banco o far altro guasto, subito ne lo ammoniva, o faceva in modo che il guasto non avvenisse. |
A016000054 |
Non solo non si lamentava quando toccava a lui qualche oggetto disadatto, ma i suoi compagni affermano, che quando ad un suo vicino fosse toccata cosa meschina ed a lui cosa più bella ed adatta, subito l'offeriva al compagno pregandolo di cambiare con lui dicendo: a me nulla importa. |
A016000059 |
« Oh! quante volte, scrive un compagno, rinchiuso nel suo gabinetto {32 [40]} del laboratorio lo vidi tutto assorto in profonda meditazione! E per vieppiù concentrarsi nelle cose che meditava, teneva sempre davanti a se un piccolo crocifisso, benedetto dal Papa, e di tanto in tanto fissava in quello gli occhi bagnati di lacrime ». |
A016000102 |
Scrive di lui un suo antico compagno: « Era presente con esemplare compostezza a tutte le funzioni di Chiesa, amava l'orazione, interveniva ogni giorno alla S. Messa, ascoltava e ripeteva con mirabile precisione a' suoi di casa le prediche che vi si facevano, e fattosi più grandicello, aggiunse alle altre lodevoli pratiche la visita al SS. Sacramento. |
A016000163 |
Con frequenza si è dai compagni osservato com'egli provasse grande consolazione quando riusciva a far capire qualche difficoltà ad un compagno; questa volta, diceva, sono riuscito anch'io a fare un piacere ad un confratello. |
A016000165 |
Già molto inoltrati nella stagione fredda un compagno si accorse che era ancora vestito da estate e chiesto perchè non si coprisse di più, rispose che il freddo non lo tormentava ancora molto e che c'erano altri più bisognosi di lui; eppure tanto dalle sue parole di altre volte, come dall'essere originario di paese più caldo ognun di noi sapeva che molto lo molestava il freddo. |
A016000165 |
Interrogato da un compagno perche fin da principio non si fosse scelto un letto più adattato e non ne avesse parlato in seguito, rispose: « ciò che resta dopo che tutti han scelto, per me è sempre buono. |
A016000166 |
Così per conservare la bella virtù, come egli stesso lasciò intendere ad un compagno, sovente si asteneva, per mortificarsi, or da una cosa ora dall'altra, coprendo sempre la sua mortificazione con una scusa che non lasciasse intravedere il santo fine che si proponeva; ed è con le lunghe e prolungate mortificazioni che riuscì, come un giorno si lasciò scappare ad un compagno, a domare le inclinazioni al male che di tanto in tanto gli venivano. |
A016000170 |
Non esito nel dire queste parole; poichè son persuaso che sia volato subito in paradiso e non credo azzardato il dire che se qualcuno di voi abbisogna di qualche grazia si raccomandi pure a questo compagno; poichè come i santi tutti hanno special cura dei loro divoti, così esso che vede meglio che altri le vostre necessità, le vostre circostanze, per voi specialmente che lo amaste sempre e gli avete anche resi dei servizi non mancherà di ottenerle dal buon Dio ai piedi del cui trono già sono persuaso che sia prostrato. |
A016000177 |
Ora ci sia ancor lecito in forma quasi di appendice recare qui due documenti: il primo è una piccola orazione funebre che un suo antico compagno di scuola, quando Francesco era ancor a suo paese, disse in presenza degli altri suoi compagni, la quale ci fa vedere in quanta venerazione fosse sempre stato tra loro; il secondo è una lettera del suo ultimo direttore indirizzata al signor D. Bosco dove si racconta d'una grazia straordinaria ottenuta dal Sacro Cuore di Gesù per intercessione del nostro Zappelli, lettera già pubblicata nel Bollettino Salesiano del Gennaio 1884. |
A016000178 |
« Il mesto rito che oggi per sentimento di cristiana pietà, si celebra in questo tempio, le nere gramaglie che velano questo feretro, i flebili rintocchi dei sacri bronzi, che lenti lenti sento echeggiare nell'aere, e che dolorosi scendono nel mio cuore, mi ricordano questa mattina, diletti {99 [107]} miei compagni, la repente ed immatura morte del nostro compagno ed ottimo giovine Francesco Zappelli. |
A016000185 |
Gli si trovò ancora sotto il capezzale uno dei librettini della Pratica dei nove uffizi che aveva poco prima ricevuto da un suo compagno di quella Casa. |
A016000191 |
Quando il suo compagno Giacomo Vigliocco fu chiamato dal Signore all'eternità ed egli lesse i {106 [114]} cenni biografici stampati per ricordar la memoria di quel suo caro amico, vedendo le virtù insigni che da lui furono praticate e perciò la santa morte che fece, fu preso da uno straordinario entusiasmo di voler seguire egli pure le pedate di chi tanto aveva fino allora amato. |
A016000199 |
Ebbe da prima un sogno in cui gli parve che {110 [118]} sarebbe morto in breve, e tra le particolarità del sogno che raccontò egli stesso con precisione ad un compagno vi era che sua mamma sarebbe venuta a trovarlo, ma che arrivata tardi l'avrebbe veduto già cadavere; cosa che precisamente avvenne: poichè non avendo potuto partir subito che ebbe la notizia dell'aggravarsi della malattia di lui arrivò che da due ore aveva spirata l'anima. |
A016000199 |
Pareva così persuaso di dover morire presto che ne parlò più volte coi compagni sempre dicendo schietto: io fra poco morrò; e facendosi il 1° del mese di febbraio l'esercizio di buona morte disse con altri; « Bisogna che io lo faccia bene perchè è l'ultimo che faccio; è per me un vero esercizio per morir bene; » e dandosi il giorno dopo i posti in refettorio egli disse ai compagni: « quanto a me possono darmi il posto che vogliono, poichè ho da venire più poche volte in refettorio; » ed in vero la notte susseguente fu colpito da un gran male, ed egli il quale, di complessione forte e vigorosa, pochi giorni prima felicitavasi con un compagno d'essere tra i più robusti, di non esser mai stato ammalato, e di non aver ancor neppur vista l'infermeria del collegio sebbene fossevi da oltre due anni, eccolo ad un tratto ammalato grave e costretto a cercar dell'infermeria. |
A016000200 |
Queste parole non furono a fondo capite dal compagno il quale allora non ne tenne conto; il {111 [119]} medico stesso non fece caso della malattia ma in breve peggiorò tanto che dopo pochi giorni morì. |
A016000203 |
Poco dopo, entrato un suo compagno ad assisterlo, avvenne il seguente dialogo che detto suo compagno scrive ed attesta di confermar volontieri con giuramento occorrendo. |
A016000218 |
Usciti i suoi fratelli stette ad assisterlo un altro compagno il quale ci fa questa relazione anche pronto a confermarla con giuramento. |
A016000228 |
Altra volta si accorse che qualche compagno gli si era troppo affezionato. |
A016000229 |
I suoi sfoghi d'amore ed i proponimenti di quel giorno non ci sono appieno noti; ma ecco come si espresse con un compagno: « Ora sono proprio contento: questa mattina ho detto al mio Padre spirituale tutto ciò che anche alla lontana mi faceva pena; non ho più la madre terrena, ma ho supplicato Maria SS. che mi facesse Ella sempre da madre pietosa; ho deposto l'abito vecchio del mondo e ho fermamente stabilito di lasciare con esso qualunque capriccio od altra cosa che mi sia d'impedimento per farmi santo. |
A016000232 |
A S. Benigno poi crebbe ancora in questa virtù: non era piacere che potesse fare ad un compagno che non lo facesse con ogni graziosità; non vi era lavoro a cui potesse prender parte per aiutare altri che non lo intraprendesse; non vi era dispiacere che da altri ricevesse che subito non dimenticasse e che nol rimunerasse con preghiere speciali in pro dell'offensore. |
A016000232 |
Era occupatissimo nelle sue cose di studio; ma appena poteva porgere qualche schiarimento ad un compagno e così essergli di aiuto e di consolazione non intralasciava di farlo. |
A016000232 |
Per tutte queste sue buone qualità s'acquistò grandissima stima e venerazione da' suoi compagni; ed uno di questi manifestò al Superiore come durante la malattia del nostro caro Lorenzo (malattia che il condusse a morte) aveva al Signore offerta la sua vita perchè volesse conservar quella dell'amato compagno. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000037 |
Per amore di brevità tacciamo parimenti il divoto preparamento, che egli premetteva ad ognuna di queste sacre Ordinazioni: diciamo solo che gli ordinandi andavano lieti di avernelo a compagno, perchè la sua preghiera, la sua conversazione, il suo raccoglimento, la sua divozione era quella di un santo, e comunicava loro un grande fervore. |
A017000097 |
Ed accostandosi ad un banchetto di libri, vide là come nascosto per vergogna un suo compagno di scuola, tutto melanconico, che pareva volesse piangere. |
A017000101 |
Ma chi gli era compagno nell'ufficio di prefetto attesta, che specialmente nei tre ultimi anni di vita la pazienza di D. Amerio fu proprio ammirabile; che egli soffriva spasimi acerbissimi di petto, e che non di meno non fu mai visto turbarsi nè lamentarsi per dolore che sentisse; solo a volte si udiva esclamare: O Vergine santa, aiutatemi; e rispondeva {59 [173]} a chi voleva incoraggiarlo: Ma che vuoi che faccia io? Il Signore mi manda questo male: il padrone è Lui; sia fatta la volontà sua. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000021 |
Ad un compagno che lo invitava di venire a Torino per unirsi con altri confratelli a laurearsi in Teologia, rispondeva Voi avete troppo buona opinione di me; non mi stimo capace di tanto, farei topica e sarei causa di disonore per l' Oratorio: ed era da tutti stimato per uno dei più idonei. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000010 |
A questi siam debitori d'una prolissa notificazione sopra la vita tenuta dal Burzio in seminario, e questa di lui notificazione, assieme a tre altre graziosamente forniteci, l'una dal rettore degnissimo di quel seminario, l'altra da un tal Giacomelli {96 [6]} prefetto che fu della camerata di Giuseppe ed ora sacerdote al Convitto ecclesiastico di Torino; e la terza da un intimo di lui compagno di scuola e di sentimenti: somministrerà interamente il fondo al nostro discorrere circa quella sua dimora. |
A027000022 |
Il primo scoglio da guardarsi è quello d'imbattersi in qualche reo compagno pervertitore che d'iniquità si faccia mezzano. |
A027000128 |
Or questi arriva a tanto, che compone calunnia, e mena ciurmerie contro il Burzio e compagno; essi quindi sono tradotti spie da ben guardarsene, essi delatori malevoli presso de' superiori, e che so io. |
A027000128 |
Vi fu tempo nell'anno, che la specchiata bontà del Burzio, che non potea non vedersi e non essere da tutti notata, trassegli addosso, unitamente a certo suo compagno, con cui era solito usare nelle ricreazioni, l'invidia e l'astio di alcun malevolo, che forse, in si savia condotta, leggeva un troppo cocente rimprovero alla sua. |
A027000130 |
Se ne avvede il buon giovane, e dapprima ne palpita, come è proprio di buona coscienza, nell'ansietà di non forse avervi posto argomento; e rivolto al compagno, si scambiano confidentemente l'affanno «sopra noi è levata grande tempesta; che fare? che dire? che risolvere? come sedarla? ». |
A027000131 |
Cercano a vicenda di riconfortarsi l'un l'altro alla {128 [38]} meglio; in fine, Giuseppe, che nel testimonio della propria coscienza ha scoperto un porto sicuro, ove riparare, allegramente dice al compagno: « lasciamo che dica ognuno a sua posta, giacchè non ti ricorda ciò che nell'etica abbiamo studiato jer l'altro? Conscia mens recti, fanace mendacia risit? ». |
A027000133 |
Solamente esprimea al compagno un sentimento di suo dolore, che più che al proprio, mirava al torto che a Dio faceano, ed a se medesimi, gl'autori de'loro danni, dicendo, stupefatto altamente: «Ah no, che questo non è un fare da chierici, chiamati a predicare agli altri! ». |
A027000134 |
In questo mezzo tempo, il compagno gli disse: che era da doversi andar, eglino stessi, da' superiori, e così premunirsi da ulteriori sinistri, invocando, ed attestando la propria innocenza; ma Giuseppe a lui, con prudente non meno che avveduto consiglio: «Se noi ci farciamo da' superiori a trattar nostra causa, avranno allora gli avver sani nostri un argomento alle mani in pro loro, e noi più non potremo, come finora, affermare che giammai non furono per noi fatti de'rapporti a'superiori, a conto de'nostri compagni; e poi vi {129 [39]} è altro: che, scoprendosi la verità, i caporioni della trama ne avrebbero, certo, una punizione esemplare; il meglio è, che lasciamo ogni cosa in mano alla Providenza, e ricordiamoci in fine che Gesù Cristo ha patito qualcosa di più». |
A027000167 |
L'inclinazione a questo Santo gli durò fin che visse, nè contentavasi d'averla egli solo, ma ne'socii, quando presentavasi il bello, studiavasi d'ingenerare, e si sa che, procuratone due copie della vita, una la regalò ad un compagno più intimo, che l'ebbe doppiamente gradita, per lo rappresentargli, ei ci disse, oltre a buon pascolo, un pegno della più preziosa amicizia, che al mondo avesse, e questi è quel suo collega a cui ci professiamo debitori di non pochi lumi, che ci servirono altresì di scorta in varii periodi di questo libro. |
A027000177 |
Il suo studio di perfezione lo portò a concertare con un confidente e pio compagno, che minutamente l'osservasse in tutti gli adempimenti de'suoi doveri, e d' ogni difetto lo correggesse senza risparmio. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000002 |
È vero che a questo scritto mancano due cose molto notevoli quali sono uno stile forbito, un'elegante dicitura; perciò ho indugiato finora, perché penna migliore che la mia non è, volesse assumersi un tale incarico; ma scorgendo vana la mia dilazione, mi son determinato di farlo io stesso nel miglior modo a me possibile, indotto dalle replicate instanze fattemi da diversi miei colleghi, e da altre persone ragguardevoli, persuaso che la tenerezza che verso questo degnissimo compagno vostro mostraste, e la distinta vostra pietà sapranno {3[3]} condonare, anzi suppliranno alla pochezza del mio ingegno. |
A029000006 |
Il mio monello da prima mostravasi ritroso nel dover frequentare chi sì poco secondava le sue mire, ma ben presto allettato dalle attrattive di Luigi gli divenne amico, e compagno delle sue virtù, in guisa, che al presente dimostra ancor la morigeratezza e la docilità che ebbe da quell'anima buona succhiata. |
A029000012 |
Egli è consueto costume degli studenti di passare il tempo d'ingresso in ischerzi, giuochi, e salti, alle volte anche pericolosi; a ciò pure era invitato il Comollo; ma esso sempre si scusava col dire che non era pratico, non aveva destrezza; nulla meno un giorno un suo compagno gli si avvicinò, e colle parole, e con importuni scuotimenti voleva costringerlo a prender parte di quei salti smoderati che nella scuola si facevano; «no, mio caro, dolcemente rispondeva Luigi, non sono esperto, mi espongo a far topica. |
A029000012 |
» Indispettito l'impertinente compagno, quando vide che non voleva arrendersi, con insolenza intollerabile gli diede un gagliardo schiaffo sul volto. |
A029000016 |
Io pure posso dire lo stesso, giacchè in varie occasioni, che gli parlai, o trattai insieme, non l'udii mai querelarsi delle vicende del tempo, o delle stagioni, del troppo lavoro, o del troppo studio; anzi qualora avesse avuto qualche tempo vacante, {18[18]} tosto recavasi da qualche compagno per farsi rischiarire alcune difficoltà, o conferire qualche cosa spettante allo studio, o alla pietà. |
A029000021 |
Aveva un compagno di special confidenza per conferire di cose spirituali, il trattare, e parlare delle quali gli era di grande consolazione. |
A029000024 |
Un dì, che {28[28]} un compagno passandogli dietro gettogli a terra il mantello; esso si contentò di fargli un semplice motto, acciocchè meglio si guardasse altra volta, il compagno indispettito rispose con viso alterato, e con parole offensive; allora il Comollo s'appoggiò di nuovo sulla tavola, e tutto tranquillo si pose a studiare, come se nulla a lui fosse stato detto o fatto. |
A029000025 |
Nella ricreazione, nei circoli, nei tempi di passeggiata desiderava sempre discorrere di cose scientifiche, anzi suoleva in tempo di studio formarsi nella mente una serie delle cose che meno intendeva per quindi tosto comunicarle in tempo libero ad un compagno, con cui aveva special confidenza, onde averne nel miglior modo possibile, la dichiarazione. |
A029000029 |
I seminaristi nei giorni festivi, o anche feriali in cui assistessero alle solenni funzioni di Chiesa, solevano essere dispensati {31[31]} dal recitare la corona della B. V.: il Comollo non seppe mai astenersi da siffatta special divozione, ma terminate le funzioni di Chiesa, mentre che ognuno passava il tempo nella permessa ricreazione, egli con un altro compagno si ritirava in Capella a pagare, come suoleva dire, i debiti alla sua buona Madre colla recita del SS. Rosario. |
A029000029 |
Ne' giorni di vacanza e particolarmente nelle ferie del SS. Natale, di carnovale, delle solennità Pasquali, egli anche più volte al giorno lontano dai suoi comuni divertimenti andava col solito compagno a recitare, quando i salmi penitenziali, quando l'ufficio dei defunti, o quello della B. V., e questo in suffraggio delle anime del purgatorio. |
A029000031 |
Modesto qual era negli occhi spesso gli avveniva di far passeggiate in giardini, o ville, senza che egli avesse menomamente veduto quello di più rimarchevole che tutti gli altri aveano osservato; non vagava mai qua e là collo sguardo, ma cominciato col suo compagno qualche buon discorso, attento il continuava, non mai badando a checché occorresse, e tal volta accadde, che dopo il passeggio interrogato dal compagno se avesse veduto suo padre, che pur gli era passato vicino, e l'aveva salutato, rispose di non averlo veduto. |
A029000032 |
Per amor di virtù anche di questo si volle correggere, e per riuscirvi pregò instantemente un compagno, il quale ogni volta l'avesse veduto nelle succitate posizioni, acremente il dovesse ammonire, e rampognare, dandogli special penitenza. |
A029000033 |
Egli era gradevole nel parlare, epperciò chiunque fosse in tristezza, conversando con lui ne rimaneva consolato; modesto, edificante nelle parole, e nei tratti sì che anche i più indiscreti erano obbligati riconoscere in lui uno specchio di modestia, e di virtù, e un suo compagno ebbe a dire, che il Comollo era per lui una continua predica; che era un mele che raddolciva i cuori, e gli umori anche i più bizzarri. |
A029000033 |
Un altro {37[37]} compagno disse più volte che voleva adoperarsi a tutta possa per farsi santo, e per riuscirvi non erasi fissato altro che seguire le traccie del Comollo; e benchè si vedesse di gran lunga indietro da lui, nulla meno essere assai contento di quel tanto che veniva in lui ricopiando. |
A029000036 |
Suo zio Prevosto per coltivare sì prezioso terreno, e secondare l'ottima inclinazione del nipote l'impegnò a fare un discorso in onore di Maria SS., ed ecco come egli esprime i suoi sentimenti in un'altra lettera scritta allo stesso succitato suo compagno. |
A029000064 |
Richiesto da un compagno, se sarebbesi ricordato di lui quando fosse in paradiso, rispose: mi ricorderò dì tutti, ma in modo particolare di quelli {67[67]} che m'aiuteranno ad uscir presto dal purgatorio. |
A029000069 |
L'altro professore la sera venne pure in iscuola ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morte del Comollo, nel qual discorso, diceva essere ben giusto il dolore che ognuno esternava per la perdita di sì prezioso compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in Cielo. |
A029000071 |
{75[75]} Questi furono gli ultimi onori resigli dai suoi colleghi, i quali oltremodo dolenti niente risparmiarono a favor di un compagno a tutti carissimo. |
A029000073 |
«Egli fu appunto alla morte del Comollo, {76[76]} dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da bravo Chierico per divenire santo ecclesiastico, e quantunque tale determinazione sia stata finora inefficace, ciò nulla meno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vieppiù ogni giorno l'impegno.» Nè queste furono solamente determinazioni di primo movimento, ma continua ancora oggidì farsi sentire il buon odore delle virtù del Comollo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000003 |
Un suo patriotta compagno della sua giovinezza raccontò e depose quanto seguo. |
A030000016 |
Il mio monello dapprima mostravasi ritroso a frequentare chi poco secondava le sue mire, ma ben presto, allettato dalle attrattive di Luigi, divenne amico e compagno delle sue virtù in guisa, che al presente dimostra ancora la morigeratezza e la docilità, che ebbe da quell'anima buona succhiata.». |
A030000023 |
A questo riguardo soleva dire ad un confidente compagno: « La confessione e la comunione furono i miei sostegni in tutti gli anni {16 [16]} pericolosi di mia giovinezza. |
A030000036 |
Nulla di meno un giorno un suo compagno gli si avvicinò, e colle parole e con importuni scuotimenti voleva costringerlo a prender parte a quei salti smoderati che nella scuola si facevano. |
A030000036 |
» L'impertinente compagno, quando vide che non voleva arrendersi con insolenza intollerabile gli diede un gagliardo schiaffo sul volto. |
A030000039 |
» Io pure posso dire lo stesso, giacchè in varie occasioni, che gli parlai, o trattai insieme, non l'udii mai a querelarsi delle vicende del tempo, {26 [26]} o delle stagioni, del troppo lavoro, o del troppo studio; anzi qualora avesse avuto un po' di tempo libero, tosto correva da qualche compagno per farsi rischiarire alcune difficoltà, o conferire per cose spettanti allo studio o alla pietà. |
A030000048 |
Aveva un compagno di special confidenza per conferire di cose spirituali. |
A030000075 |
Ma per carità non dimenticare il pericolo incorso in queste vacanze per un cattivo compagno. |
A030000079 |
Il compagno, dimenticando che era pur chierico, non badando che la carità comanda di sopportare i difetti altrui, e di non oltraggiare il nostro simile, montò in collera e rispose con voce alterata, con parole offensive e minacciose. |
A030000079 |
Un dì avvenne che un compagno, passandogli dietro, gettogli a terra il mantello. |
A030000080 |
Nella ricreazione, nei circoli, nei tempi di passeggiata desiderava sempre discorrere di cose scientifiche, anzi in tempo di studio soleva formarsi nella mente una serie delle cose, che meno intendeva, per quindi tosto comunicarle in tempo libero ad un compagno, con cui avea special confidenza, onde averne la spiegazione. |
A030000082 |
Un compagno pieno di stupore nel rimirare un giovane cherico adorno di tante belle virtù, gli disse un giorno: Certamente, Comollo, tu sei un santo. |
A030000084 |
Tutte le volte che i Seminaristi assistevano alle solenni funzioni di chiesa, non solevano più recarsi a recitare la corona della B. V.; ma il Comollo non seppe mai astenersi da siffatta speciale divozione, perciò terminate queste pubbliche funzioni, mentre ognuno passava il tempo nella permessa ricreazione, egli con altro compagno si ritirava in cappella a pagare, come soleva dire, i debiti alla sua buona Madre, colla recita del Santissimo Rosario. |
A030000086 |
Non vagava mai qua e là collo sguardo, ma cominciato col suo compagno qualche buon discorso in lingua latina attento il continuava, non mai badando a checchè occorresse. |
A030000088 |
» Nel sabato di ogni settimana digiunava per amor della B. V.; e nelle altre vigilie, nel tempo quaresimale, anche prima che fosse per età tenuto, digiunava con tale rigore, e prendeva cibo in sì poca quantità, che un compagno, il quale eragli accanto a mensa, ebbe a dire più volte che il Comollo voleva uccidersi. |
A030000167 |
Richiesto da un compagno, se sarebbesi ricordato di lui quando fosse in paradiso, rispose;. |
A030000169 |
Un altro compagno gli domandò se non gli rincrescesse di lasciare il mondo, i parenti gli amici. |
A030000180 |
L'altro professore il Teologo Arduino la sera venne pure nella scuola, ma invece della solita spiegazione fece un patetico discorso sulla morto del Comollo, nel quale discorso diceva essere ben giusto il dolore, che ognuno esternava per la perdita di sì amato compagno, ma doversi dall'altro canto ognuno di noi rallegrare nella dolce speranza, che una vita sì edificante, una morte sì preziosa dovesse averci procurato un protettore in cielo. |
A030000183 |
Questi furono gli ultimi onori resigli dai suoi colleghi, i quali oltremodo dolenti niente risparmiarono a favore di un compagno a tutti carissimo. |
A030000185 |
« Egli fu appunto alla morte del Comoilo, dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da buon chierico, per divenire santo ecclesiastico; e quantunque tale determinazione {102 [102]} sia stata finora inefficace, nulladimeno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vie più ogni giorno l'impegno. |
A030000187 |
Ecco in qual modo lo stesso compagno narra il fatto. |
A030000187 |
Questa visita straordinaria venne fatta ad un compagno, col quale {104 [104]} esso Comollo era stato in amicizia mentre viveva. |
A030000189 |
Ad un certo momento si fa improvviso silenzio, splende più viva quella luce, e si ode distintamente risuonare la voce del Comollo che, chiamato per nome il compagno tre volte consecutive, dice:. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000002 |
La vita singolare o meglio romantica di questo vostro compagno eccitò in voi il pio desiderio di vederla eziandio stampata; e me ne faceste ripetutamente dimanda. |
A031000056 |
Ed egli, sebbene spesso gli apparisse l'impazienza sul volto, non altro diceva che: bravo, hai fatto bene di avvisarmi; tu sei proprio un buon compagno. |
A031000056 |
Per prima cosa gli venne assegnato un compagno, che a lui facesse da Angelo custode; che lo avvisasse, lo correggesse secondo il bisogno. |
A031000056 |
Se pel passato avessi avuto te per compagno non avrei contratte queste pessime abitudini, che adesso non posso più abbandonare. |
A031000056 |
Senza che Magone il sapesse, nel modo più accorto e più caritatevole quel compagno non lo perdeva mai di vista: lo accompagnava nella scuola, nello studio, nella ricreazione: scherzava con lui, giuocava con lui. |
A031000057 |
Quando però il compagno gli diceva: Magone, il campanello ci invita allo studio, alla scuola, alla preghiera o simili, dava ancora un compassionevole sguardo ai trastulli, di poi, senza opporre difficoltà andavasene ove il dovere lo chiamava. |
A031000059 |
Il compagno che gli faceva da custode se ne accorse, e cogliendone l'occasione un giorno gli parlò così:. |
A031000100 |
Un giorno erasi già dato il segno delle sacre funzioni, ed un compagno lo esortava a voler ancora condurre a termina la partita. |
A031000101 |
Un altro compagno gli disse una volta:. |
A031000133 |
Noi abbiamo que' ricordi nella risposta da lui fatta ad una lettera scrittagli da un suo compagno sul finire del mentovato mese di Maria. |
A031000134 |
Quel compagno mi trasmise la lettera da cui rilevo quanto segue: «Per darti una compiuta risposta, sono parole di Magone, vorrei poterli parlare a voce e dirti più cose che non sembrano convenienti a scriversi. |
A031000144 |
Ma se gli avveniva di vedere un compagno ansioso di trastullarsi, a lui tosto faceva parte de' suoi trastulli, contento di continuare altrimenti la sua ricreazione. |
A031000146 |
Vedeva un compagno afflitto? se gli avvicinava, il prendeva per mano; lo accarezzava; gli raccontava mille storielle. |
A031000147 |
Che cosa poteva fare di più un giovanetto di quella età? Di carattere focoso come era, non di rado lasciavasi trasportare ad involontari impeti di collera; ma bastava il dirgli: Magone, che fai? È questa la vendetta del cristiano? Ciò bastava per calmarlo, umiliarlo così, che andava egli stesso a domandare scusa al compagno pregandolo di perdonarlo e non prendere scandalo dal suo villano trasporto. |
A031000149 |
Un compagno mosso dalle cure che in più occasioni gli aveva prodigate, gli disse: Che cosa potrei fare per te, o caro Magone, per compensarti di tanti disturbi che ti sei dato per mio riguardo? Niente altro, rispose, che offerire una volta il tuo male al Signore in penitenza dei miei peccati. |
A031000150 |
Un suo compagno assai divagato era più volte stato causa di dispiacere ai superiori. |
A031000160 |
Attese le fatte e replicate promesse il compagno non osò opporsi a quell'amichevole progetto; si arrese, ed i tre giorni {51 [205]} precedenti a quella festa furono impiegati in pratiche particolari di pietà. |
A031000164 |
Il compagno già vinto per metà lo fu interamente. |
A031000165 |
Ho voluto corredare questo fatto con più minute circostanze sia perchè esso rende sempre più luminosa la carità di Magone, sia perchè si volle trascrivere nella sua integrità quale me lo esposo il compagno che vi ebbe parte. |
A031000169 |
Accesolo di poi, destramente lo pose sotto alla mano che il compagno mentovato tenevasi dietro. |
A031000169 |
Tutti si misero a ridere, ma il compagno scottato disse ad alta voce: si sta veramente male all'inferno. |
A031000172 |
- Perchè? gli chiese il compagno. |
A031000178 |
Magone era di quando in quando visitato da un antico compagno che egli desiderava di guadagnare alla virtù. |
A031000178 |
Michele prese l'amico per mano, lo condusse presso di un carrettiere che scaricava materiali da costruzione nel cortile, di poi cominciò a parlargli così: Vedi tu quel mulo? anch'egli è pingue, grasso e grosso e non si è mai confessato, neppure credo che sia mai andato in chiesa: vorresti anche tu diventar simile a quest'animale che non ha nè anima, nè ragione; e che deve solo lavorare pel suo padrone per servire un giorno ad ingrassare i campi dopo morte? Il compagno rimase mortificato, e per l'avvenire non osò più addurre i suoi frivoli motivi per esimersi dalla pratica dei suoi doveri religiosi. |
A031000180 |
Attesa poi la sua buona condotta, a titolo di premio, volli fargli anticipare la gita, e con pochi altri farmelo compagno di viaggio. |
A031000235 |
Nel cominciare la s. funzione dissemi in presenza di altri: Mi raccomandi alle preghiere dei compagni; preghino affinchè Gesù sacramentato sia veramente il mio viatico, il mio compagno per la eternila. |
A031000267 |
La perdita di questo compagno fu altresì {85 [239]} dolorosissima ai giovani della casa e a tutti quelli che ebbero occasione di conoscerlo. |
A031000274 |
Addio dunque per l'ultima volta, o dolce, o caro, o fedele nostro compagno, o buono e valoroso Michele! Addio! Tu crescevi trepida speranza dell'ottima tua madre, che sopra di te pianse le lagrime della pietà più ancora che quelle della natura e del sangue... Tu crescevi bella speranza di quel padre adottivo che ti accoglieva nel nome del provvido Iddio, che ti chiamava a questo dolce e benedetto asilo dove imparasti sì bene e sì presto {89 [243]} l'amore di Dio e lo studio della virtù... Tu amico a tuoi condiscepoli, rispettoso ai superiori, ai maestri docile, a tutti benevolo!! Tu crescevi al sacerdozio... e forse in esso saresti stato esempio e maestro della sapienza celeste!... Tu hai lasciato al nostro cuore un vuoto... una ferita...! Ma tu ti sei involato, o piuttosto morte ti involò alla nostra stima, al nostro affetto... ah dunque avevamo noi bisogno delle lezioni della morte? Sì, ne avevano bisogno i fervidi, i meri solleciti, i trascurati; bisogno il negligente, il sonnolento, il pigro, il debole, il tepido, il freddo. |
don bosco-conversazioni.html |
A035000137 |
S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno. |
A035000182 |
Un mio compagno mi ha fatto vedere un libro che dice la confessione essere stata stabilita nel secolo 13°,cinquecento cinquant'anni fa, nel Concilio di Laterano, e che solamente d'allora in poi fu imposto l'obbligo di confessarsi almeno una volta l'anno, e comunicarsi alla Pasqua di risurrezione: a parlare schiettamente io non saprei dire che cosa siasi trattato in questo Concilio. |
A035000183 |
Se la confessione fu stabilita nel secolo decimoterzo, secondochè asserisce il libro del vostro compagno, come va che il vostro libro dice che fu inventata ottocento anni prima? Quando fu accusato Gesù Cristo, il Vangelo fa notare che i testimoni non erano d'accordo per dimostrare che mentivano. |
A035000312 |
Mi ricordo pure d'un prete, mio compagno di scuola, che era andato a fare il vice-curato; e quello era veramente un buon prete! Quasi tutti andavano a confessarsi da lui. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000131 |
Compagno a quel cordoglio,. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000069 |
Il compagno del Ministro: Io dico che non credo nulla al Purgatorio, perchè è una favola inventata dai preti. |
A049000200 |
Il compagno che era tuttora rimasto a fianco del ministro non aveva mai parlato; fu qualche momento che pareva voler chiedere la parola, ma non venne mai all'atto. |
A049000207 |
Scambiate alcune parole di convenienza, il compagno del ministro, quello stesso che aveva chiesto di poter proporre alcune difficoltà, posso, egli comincia a dire, posso entrare nell' argomento interrotto l'altra volta quando siamo qua venuti?. |
A049000277 |
Quivi il compagno del ministro fece una lunga serie di difficoltà riguardanti piuttosto all'autorità delle liturgie, che al Purgatorio od al suffragio dei defunti. |
A049000299 |
Il compagno del ministro nel discorrere delle liturgie, della col autorità ci eravamo serviti per dimostrare la credenza universale del Purgatorio, disse più cose riguardanti all' autorità delle medesime che sembrano alquanto estranee al nostro argomento; perciò si pongono qui in forma di appendice affinchè il lettore cattolico possa essere informato di quanto i protestanti meglio apparecchiati possano opporre contro alle liturgie, in quanto che sono argomento dell'esistenza del Purgatorio. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000184 |
Egli si difende sempre con gran coraggio, quando si aggiunse un terzo loro compagno, che con un coltello alla mano gli si avventa contro. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000609 |
«Nell'anno 1846, a s. Giovanni di Persiceto, viveva il figlio di un antico servitore di Pio VII stato già suo fedel compagno a Fontainebleau negli ultimi giorni così disastrosi al Pontefice. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000164 |
Egli fu così buono fino a 48 anni, ed ora vedermelo tutti i giorni divenir peggiore; già un suo compagno fu condotto in prigione. |
A060000204 |
Ebbene, io sono andato là, ed un compagno mi ha dato dei libri, éd io non ho più osato a venire. |
A060000211 |
Chi era quel compagno, che Li condusse colà?. |
A060000212 |
Quel compagno era un figlio non {40 [90]} tanto cattivo, ma l'aveva sempre coi libri e coi giornali; adesso è un giovine sventurato. |
A060000214 |
Quel compagno fu quegli che mi condusse a farmi scrivere nella società degli Operai. |
A060000214 |
Usciti di là, io voleva andare alle funzioni di chiesa secondo il solito, e quel compagno mi fece mille beffe, ond'io, per compiacerlo, andai a divertirmi con lui, e con altri della stessa pasta. |
A060000216 |
Qui cominciò: quel mio compagno lungo la settimana mi era sempre attorno; nei giorni festivi mi conduceva dove voleva, ma non mai in chiesa: adesso conosco che egli era uno scapestrato; egli dimorava in casa con sua madre vedova, le tolse quello che potè e si mise a vivere da sè. |
A060000218 |
Lunedì quel mio compagno, invece di andare al lavoro, il passò nei divertimenti; sulla sera egli era senza danaro; nè avendo più di che pagare quello che aveva mangiato all'osteria, cercò di rubare un utensile al proprio padrone. |
A060000218 |
Ora egli è fuori di casa, privo di lavoro e di danaro, poverino! fra breve temo che se ne vada a trovar l'altro compagno in prigione. |
A060000218 |
Un altro compagno che era pure con noi, ne fece tante, che fu cacciato di casa, e lunedì, non essendosi recato al lavoro, il padrone non l'ha più voluto accettare. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000164 |
Il Papa avea eziandio invitato s. Tommaso d'Aquino, detto l'Angelo delle scuole, e già stato suo compagno di studio in Parigi; ma mentre Tommaso si recava a Lione, cadde ammalato vicino a Roma, e vi moriva della morte dei giusti. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000022 |
Prese egli tra le mani una gallina, e, mostrandola al compagno, signore, gli disse: chi ha fatto questa gallina?. |
A067000633 |
Pietro Valdo era un ricco mercante di Lione, il quale, del caso di un compagno caduto morto a' suoi piedi, fu tanto atterrito, che vendette tutte le sue sostanze per condurre una vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovane: Se vuoi essere perfetto, va, vendi tutte le tue sostanze, donale ai poveri, e seguimi. |
A067000784 |
Un giorno mentre era in campagna, un suo compagno di scuola fu colpito dal {106 [412]} fulmine e cadde morto a' suoi piedi; onde egli ne rimase così spaventato, che fece voto di farsi monaco, e di fatti abbracciò l'Ordine degli Agostiniani. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000008 |
Tolse in mano una delle sue galline e mostrandola al compagno: - Signore, gli disse, chi ha fatto questa gallina?. |
A068000630 |
P. Pietro Valdo era un ricco mercatante di Lione, il quale, atterrito dal caso di un suo compagno cadutogli morto ai piedi, vendette tutte le sue sostanze per condurre vita povera, e praticare quello che il Salvatore disse ad un giovine: Se vuoi essere perfetto, va, vendi quello che hai, donalo ai poveri, e tienmi dietro. |
A068000778 |
P. L'accidente che risolse Lutero ad abbracciare lo stato religioso fu la morte di un suo compagno di scuola, cadutogli ai piedi colpito dal fulmine. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000491 |
Deh fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000080 |
Olà, gli disse, tu sembri un compagno del Nazareno, non è vero? - L'Apostolo nel vedersi scoperto in faccia a tanta gentaglia rimase atterrito, e temendo per se la prigione e forse anche la morte, affannato per la vista {46 [62]} degli sgherri, che tutti gli avevano l'occhio addosso e attendevano la sua risposta, perduto ogni coraggio rispose: Donna, ti sbagli; io non son di quelli, nemmeno conosco quel Gesù di cui tu parli. |
A070000131 |
La sacra scrittura fa uno speciale encomio di un certo Giuseppe soprannominato Barnaba, che fu poi fedele compagno di s. Paolo apostolo. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000210 |
Ovunque aveva un compagno, il quale aveva ordine di non mai perderlo di vista. |
A073000210 |
Se si parlava con lui di affari di coscienza, quello stesso compagno se ne stava alquanto in disparte, ma sempre in modo di vedere ciò che facevasi. |
A073000215 |
Un parroco gli dimandò se quando visitava le ammalate doveva avere con se un compagno. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000019 |
Ma che? appena mette egli il piè fuori di casa, tosto si vede innanzi un graziosissimo giovane, (l'angelo Raffaello) che in abito da viaggiatore cortesemente se gli offre compagno e guida. |
A075000024 |
Qual compagno attento ch'egli è della nostr' anima, dice s. Bernardo, coglie i momenti più adattati a suggerirle il puro piacere, che provasi a trattar con Dio. |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000011 |
Dormiva saporitamente, quando, o apposta o per isbaglio, un mio compagno, credendo forse di prendere un pezzo di legno da fuoco, prese una mia gamba. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000003 |
Un giorno uscito a diporto ecco farglisi incontro un antico amico, che vedutolo così senza il suo fido compagno: O che! si pose ad esclamare, sei diventato un framassone anche tu? A questo titolo di framassone, nuovo stupore nel Galantuomo. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000010 |
Sei tu scuolaro che ha poca voglia di andare a scuola? eh! troverai a pagina 39 un compagno con cui unire i tuoi sfoghi. |
don bosco-il galantuomo pel 1884.html |
A102000022 |
Oltrecchè quel tal compagno mi menava più presto ai teatri che alle Chiese, all'osteria che a casa, sicchè io non era quasi più io. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000028 |
Guardatevi altresì da quell'inganno del demonio quando vi suggerisce: questo fa pel mio compagno Pietro, quello conviene a Paolo. |
A105000036 |
Guardati dal cattivo compagno come dal morso di un serpente velenoso: tamquam a facie colubri. |
A105000037 |
Da che il giovanetto Davidde cominciò a frequentare un buon compagno di nome Gionata, divennero buoni amici con reciproco vantaggio; perciocchè l'uno incoraggiava l'altro alla pratica della virtù. |
A105000114 |
Fate ogni vostro possibile per dare buon esempio e condur qualche vostro compagno a sentire la parola d'Iddio, ed a ricevere il Sacramento della Confessione. |
A105000315 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000032 |
Guardatevi altresì da quell'inganno del demonio quando vi suggerisce: Questo fa pel mio compagno Pietro, quello conviene a Paolo. |
A107000040 |
Guardati dal cattivo compagno come dalla faccia di un serpente velenoso, quasi a facie colubri. |
A107000041 |
Da che il giovane Davidde cominciò a frequentare un buon compagno di nome Gionata, divennero buoni amici con reciproco vantaggio; perciocchè l'uno incoraggiava l'altro alla pratica della virtù. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000044 |
Procurate di condur qualche vostro compagno ad ascoltare la parola di Dio od a ricevere il Sacramento della Confessione. |
A108000332 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000076 |
Allora gli disse il compagno: or vedi, fratello mio, quanto ti è giovato frequentare la Chiesa! Sappi che qui {59 [353]} si trova la grazia di Dio, la quale è il miglior tesoro del mondo; e come tu stesso hai provato, a chi è sollecito di Dio, Iddio è sollecito di lui. |
A111000076 |
Onde anche i suoi affari andavano a rovescio, e sebbene fosse solo, senza famiglia, e lavorasse più del compagno, nulladimeno stentava a guadagnarsi da nutrir se medesimo. |
A111000076 |
Un giorno non potè trattenersi dall' indirizzargli queste parole: come va questo affare! io mi affatico più di te nel lavoro, e non guadagno da potermi nutrire; e tu lavorando meno provvedi a te ed alla tua famiglia? Alla quale dimanda, volendo egli santamente ingannare il compagno e fargli frequentare la Chiesa, gli risposo cosi: sappi, fratello, che io vado in certo luogo in cui trovo moneta, per la quale io sono arricchito; se tu vuoi venire con me, ogni dì ti chiamerò, e ciò che troveremo sarà mezzo mio e mezzo tuo. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000001 |
Egli è per appagare le vive istanze de' suoi compatrioti e de' suoi amici e per secondare le molte vostre dimande che ho divisato di mettermi tosto a raccogliere le più interessanti notizie di questo compianto vostro compagno, e di presentarvele ordinate in un libretto, persuaso di farvi cosa utile e gradita. |
A112000001 |
Mentre aveva tra mano a scrivere la vita di un vostro compagno, la morte inaspettata del giovane Besucco Francesco mi fece sospendere tal lavoro per occuparmi di lui medesimo. |
A112000057 |
In questa come in tutte le altre sue pratiche religiose seguiva un altro suo compagno e cugino dell' Argentera morto nel 1861 di nome Valorso Stefano. |
A112000063 |
Il compagno dopo aver riportate non leggiere contusioni nella l' faccia, nelle spalle e sopra la testa se ne fuggì. |
A112000066 |
Con grande premura raccomandossi alla vigilanza di un suo compagno molto dato alla divozione, affinchè vegliasse su di lui attentamente, perchè non commettesse alcuna irriverenza. |
A112000116 |
Ieri correndo ho battuto colla mia faccia in quella di un compagno, e ci siamo fatto insanguinare il naso ambidue. |
A112000120 |
Quindi continuò bensì a premiere volentieri parte alla ricreazione, ma con grande riserbatezza; anzi quando il tempo libero era alquanto prolungato soleva interromperlo per trattenersi con qualche compagno più studioso, per informarsi delle regole e della disciplina della casa, farsi spiegare qualche difficoltà scolastica, ed anche per recarsi a compiere qualche esercizio di cristiana pietà. |
A112000135 |
Allora che per motivo di malattia non potè più levarsi di letto, chiese scusa all' assistente perchè non poteva compiere il solito suo dovere e ringraziò con vivo affetto un compagno che lo supplì in quell' umile servizio. |
A112000136 |
Discorreva un giorno con un compagno intorno ai propri studi ed intorno al fine per cui ciascuno era venuto nella casa. |
A112000159 |
Era poi cosa veramente edificante l' industria con cui egli studiava di condurre seco in chiesa qualche {110 [352]} compagno. |
A112000159 |
Il compagno, che era tutto affacendato nei trastulli, rispose che non ci voleva andare. |
A112000159 |
Ma il compagno preso dal rincrescimento di essersi rifiutato all' amorevole invito del virtuoso amico il giorno seguente gli si avvicinò e gli disse: Ieri tu mi hai invitato ad andare in chiesa e non ho voluto andarvi, oggi invito te perchè tu mi venga a tener compagnia a far quello che non ho fatto ieri. |
A112000159 |
Tuttavia ci vado molto volentieri e adesso e in qualunque altra occasione tu desideri avermi per compagno. |
A112000166 |
Altra volta volendo chiamare un compagno con cui si trastullava disse ad alta voce: 0 Pater noster. |
A112000186 |
Un giorno un compagno entrato in questioni di religione lasciava sfuggire non leggeri spropositi. |
A112000220 |
Ella mi raccomandò di cercarmi un buon compagno, ed io l' ho subito trovato. |
A112000225 |
Io godo già al pensiero che l' anno venturo mi sarai compagno in questa casa. |
A112000282 |
- Viatico, gli fu risposto, vuol dire provvigione e compagno di viaggio. |
A112000284 |
- Non solo avrai questo pane celeste, gli fa soggiunto, ma avrai il medesimo Gesù per ajuto e per compagno nel grande viaggio, che ti prepari a fare per la tua eternità. |
A112000285 |
- Se Gesù è mio amico e compagno non ho più nulla a temere; anzi ho tutto a sperare nella sua grande misericordia. |
A112000312 |
Oh quanto sarai contento se farai opere buone! ma se non cangi vita ah quanto ti rincrescerà al punto della morte! Quel compagno si mise a piangere, e da quel punto cominciò a pensare viemeglio alle cose dell' anima, ed oggidì ancora tiene buona condotta. |
A112000312 |
Tra gli altri che lo visitarono in quel giorno fu un suo compagno alquanto dissipato. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000080 |
L'uno si mette lungo e disteso per terra e fa il morto, mentre l'altro si dà a piangere, ed avvicinandosi al santo vescovo gli chiede di che dar sepoltura al suo compagno. |
A115000080 |
Non aveva ancora fatto gran pezza di strada, che l'impostore cangia il pianto in grandi scoppi di risa, e allegro corre al compagno {55 [307]} a dirgli che si alzi pure. |
A115000081 |
Saputo il luogo dove Gregorio ed il suo compagno si erano nascosti, i feroci persecutori li inseguirono. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000166 |
Onde quando diciamo il nostro santo aver fabbbricato una Laura significa che egli fondò una cella per se, quindi un'altra per un suo compagno. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000177 |
Un compagno di s. Candido si crede che fosse s. Quirico, il quale venne anche martirizzato in Murisengo. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000044 |
S. Lorenzo da qualche distanza aveva attentamente osservato l'amato suo maestro e quando vide che era menato in prigione, spinto dal desiderio di andarlo ad assistere {19 [287]} nel carcere e di essergli compagno nella gloria del martirio, si fe' strada in mezzo alla gente che intorniava il santo Pontefice, e appena gli fu vicino ad alta voce prese a parlargli così: Dove andate, o padre santo, senza di me vostro figliuolo? Dove volete andare, o santo sacerdote, senza di me vostro diacono? Voi non foste mai solito a far sacrificio senza ministro. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000001 |
In mezzo ad essi trovasi ognora D. Bosco, il quale è costantemente ad essi maestro, compagno, esemplare ed amico. |
A125000122 |
Era una consolazione infine vedere quel sant'uomo di D. Bosco, con la sua semplicità evangelica sul volto, affaccendarsi continuamente per tenere in ordine sì gran calca di popolo, e tuttavia, nel mezzo del suo affaccendarsi, conservare la sua calma e la sua dolcezza; e poi quel suo degno compagno D. Allasonati, anch'egli tutto zelo, e insieme con esso alcuni membri della Società di S. Vincenzo, tutti intenti a promuovere la buona riuscita della solenne cerimonia; e poi vari Fratelli delle Scuole Cristiane, che vegliavano sui giovani, ch'essi avevano condotto; erano tutte cose, che ti rassicuravano sul mantenersi della fede cattolica in Piemonte, anche a dispetto di tutti gli assalti dei protestanti. |
A125000164 |
Si tratta d'un nobile cuore, che, trascinato dai cattivi consigli d'un compagno sulla via del delitto, giunge fino al segno di farsi capobanda di briganti. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000011 |
E' vero che anche questo badile è pesante, ma esso almeno è un buon compagno, esso lavora con me da mattino a sera; né mai cerca di riposarsi, se non quando le mie braccia restano stanche e lo depongono. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000365 |
Deh! fate che io vi sia almen compagno nel portare la croce di ogni avversità per vostro amore. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000061 |
Un suo compagno commosso alla modestia e alla divozione di Pietro si risolse di confessare un peccato che per compiacere suo padre aveva taciuto in una confessione antecedente. |
A133000062 |
Un giorno certo suo compagno gli diceva: vieni, Pietro, rimirati nello specchio e aggiustati a dovere i capelli. |
A133000091 |
Un compagno lo aveva strascinato suo malgrado, ed egli era di già all'osteria. |
A133000092 |
Che hai tu, gli dice quel compagno, qual cosa ti fa sembrare così tristo? Forse tua moglie ti ha battuto! Questo colpo lanciato con uno scroscio di riso risvegliò in lui la memoria di quanto era passato in cuor suo il giorno innanzi. |
A133000101 |
Giovanni intanto rientra nell'osteria, ma sembra stupido; il suo compagno se ne accorge e prende a parlargli così: te l'ho ben detto, o amico, che era il tuo ragazzo che ti faceva girar la testa. |
A133000104 |
Ecco, disse il compagno, ecco un impostore, che si lascia guadagnare dalle inezie delle donne e dei ragazzi. |
A133000114 |
- Voi avete ragione; vedete, mia moglie mi crede all'osteria, io ci fui trascinato da un avanzo di antica abitudine; un compagno mi ha lusingato mio malgrado: io non me ne sono potuto astenere; di poi sono uscito, sono andato qua e là vagando di piazza in contrada finchè trovandomi a caso dinanzi a questa Chiesa io ci sono entrato.... |
A133000174 |
Io sono vostro amico, vostro compagno, ma non vostro economo. |
A133000177 |
Un secondo, poi un terzo, poi un quarto compagno fa altrettanto. |
A133000177 |
Vedendo ciò un compagno si fa a dire: se Pietro mangia così voglio seguirlo anch'io; e lasciando a parte pollastro e salame, che spartito era già nel piatto, prende una fetta di formaggio. |
A133000180 |
Quanto bene può fare un compagno coraggioso e veramente cristiano, e che non si lasci dominare dall'umano rispetto!. |
A133000219 |
É un frate, diceva questi; è un impostore diceva quell'altro: oh! oh - Pietro senza lasciarsi scoraggiare, tutto tranquillo, che c'è? diceva ad un suo compagno, forse non ho fatto bene il segno della croce? lo farò un'altra volta, procurerò di farlo meglio. |
A133000226 |
Un compagno che aveva ricevuto da Pietro molti servigi, gli disse un giorno: Io vorrei farvi un regalo, o Pietro, ma che fosse di vostro gusto. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000089 |
Stettero quivi alquanti giorni, e per vivere inosservati mandavano in città il loro compagno Malco vestito da mendicante per sapere come le cose passavano, e per comperare i necessarii alimenti. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000382 |
Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, poichè gli fu troncata la testa in {112 [112]} una sommossa eccitala per alcune sue crudeltà da un certo Ottone compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero. |
A139000691 |
Ma i barbari annoiati di vedere il loro re più occupato nelle lettere che nelle armi lo tolsero di mano alla madre, e lo diedero compagno ad alcuni giovani scostumati. |
A139001161 |
Un compagno di Braccio di Montone, quel Giacomo Piccinino, che erasi pure già molto segnalato nella {332 [332]} battaglia di Maclodio, raccolse i soldati qua e là dispersi, e scorgendo impossibile il condurre a buon esito quella guerra andò ad arruolarsi sotto gli ordini del duca di Milano. |
A139001297 |
Mentre il Bramante e il suo compagno Buonaroti continuavano con alacrità i lavori del Vaticano, fioriva a Milano un altro uomo in cui la natura aveva adunato un gran numero di talenti, detto Leonardo da Vinci; così chiamato perchè nacque in Toscana nel castello di Vinci. |
A139001670 |
Un postiglione in vederlo mandò un grido di sorpresa e disse al compagno: guarda, quell'abate somiglia al ritratto del Papa che è in casa nostra. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000364 |
Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, dopo cui gli fu {100 [100]} troncata la testa in una sommossa, eccitatasi per alcune sue crudeltà, da un certo Ottone, compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero. |
A140000448 |
Non potendo da solo governare l'estesissimo suo impero, adottò Massimiano per figliuolo e lo fece suo compagno d'armi. |
A140000534 |
Ambizioso, senza fede, senza onoratezza, egli non,pativa alcuno a sè superiore; obbligò Avito a rinunziare all'impero, ed in vece di lui elesse Maggiorano suo compagno d'armi. |
A140000644 |
Ma i barbari annoiati di vedere il loro re più occupato delle lettere, che delle armi, lo tolsero di mano alla madre, e lo diedero compagno ad alcuni giovani scostumati. |
A140001045 |
Un compagno di Braccio di Montone, quel Giacomo Piccinino, che erasi già segnalato nella battaglia di Maclodio, raccolse i soldati qua e là dispersi, e scorgendo impossibile il condurre a buon esito quella guerra, andò ad arruolarsi sotto gli ordini del duca di Milano. |
A140001046 |
In quel tempo si continuava la guerra tra i Veneziani ed i Milanesi; e mancando ai Veneziani il Carmagnola, che avevano fatto crudelmente decapitare, affidarono il governo delle loro genti ad un certo Bartolomeo Colleoni, già compagno d'armi di Braccio da Montone, il quale da lui era passato al servizio di un altro generale assai reputato, di nome Giacomo Caldora. |
A140001163 |
Mentre il Bramante ed il suo compagno Buonarotti continuavano con alacrità quei lavori, fioriva a Milano un altro uomo dotato di straordinario ingegno, chiamato Leonardo da Vinci, perchè nacque in Toscana nel castello di Vinci. |
A140001469 |
Imperocchè un postiglione in veggendolo mandò un grido di sorpresa e disse al compagno: Guarda, quell'abbate somiglia al ritratto del Papa, che è in casa nostra. |
A140001678 |
Allora quante accademie erano in fiore vollero avere il Peyron come loro compagno. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000388 |
Il mio compagno restò affatto illeso; io invece fui colpito da due di quei mattoni, l'uno mi fe' due buchi nella testa con grave ferita, l'altro mi colpì nel fianco destro senza lasciarmi ferita alcuna. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000049 |
Difatti il sacerdote Cervetti, che primo restò sepolto col suo compagno, certo Zunino Bernardo, se da principio si lusingava di poter ancora andar salvo, quando poi sentì piombare sulle rovine già fatte, rovine nuove, si tenne perduto, salvo un miracolo. |
A154000049 |
Rivolto quindi al suo compagno di sepoltura, che gli stava a fianco, dopo d'averlo eccitato al pentimento de' suoi peccati, e datagli l'assoluzione, lo esortò a raccomandarsi seco a Maria SS., e seco obbligarsi per voto alla recita del Rosario per tutta la vita, se in grazia sua campavano dalla morte imminente. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000195 |
Il suo martirio era consumato, e la sua anima volava in seno a Dio per riunirsi con quella del compagno Pietro ehe era stato decollato nella stessa ora. |
A157000196 |
Il suo corpo cadde a terra privato del capo e vi rimase con quello del compagno dalle 9 del mattino fino alle 4 di sera secondo l'ordine dato. |
don bosco-porta teco cristiano.html |
A161000001 |
Questo libretto è intitolato Porta Teco Cristiano perchè esso può servire di fedele compagno a chiunque desideri salvarsi nello stato in cui si trova. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000022 |
Egli deve precedere gli altri incaricati nella pietà, nella carità, e nella pazienza; mostrarsi costantemente amico, compagno, fratello di tutti, perciò sempre incoraggia ciascuno nell' adempimento dei propri doveri in modo di preghiera, non mai di severo comando. |
A164000108 |
Quando taluno sbaglia nel canto, non si rida nè si disprezzi il compagno, ma il Corista procuri di sottentrargli nella voce per metterlo in tonò. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000193 |
Quando deve recarsi altrove per compiere i suoi doveri religiosi, prender cibo o per altro ragionevole motivo, egli si farà supplire da un compagno stabilito dal Superiore. |
A165000244 |
Chi venisse a conoscere qualche compagno colpevole di simili scandali, è gravemente obbligato a farne relazione ai Superiori. |
A165000280 |
Non tenete mai le mani in saccoccia; guardatevi dal ridere col compagno o voltarvi indietro; solo a tempo debito osservate alla balaustra se vi ha chi desideri comunicarsi. |
A165000298 |
Occorrendovi bisogno di qualche cosa, chiedetela in modo garbato al compagno vicino. |
A165000301 |
Occorrendo di dover mancare da scuola o da studiò, per qualunque motivo, rendetene avvisato il maestro preventivamente; e non potendolo per voi stessi, almeno per mezzo d' un compagno. |
A165000339 |
Il tacere in queste circostanze recherebbe danno a quel compagno, ed offesa a Dio. |
A165000339 |
Quando siete interrogati da un Superiore sulla condotta di qualche vostro compagno, rispondete {76 [172]} nel modo, che le cose sono a voi note, specialmente quando si tratta di prevenire o rimediare a qualche male. |
A165000342 |
Nella vostra ricreazione, accogliete di buon grado nella vostra conversazione qualsiasi compagno senza distinzione di sorta, e cedete parte dei vostri trastulli con piacevoli maniere. |
A165000380 |
Se mai qualche compagno vi facesse discorsi o vi proponesse opere cattive, partecipatelo prestamente al Superiore per avere i necessari avvisi e regolarvi con prudenza e senza offendere Dio. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000143 |
Niuno si rechi a casa di conoscenti od amici senza il consenso del Superiore, il quale, se può, gli destinerà sempre nn compagno. |
don bosco-severino.html |
A177000066 |
Un compagno accorgendosi che io era novizio tra loro, mi si avvicinò e in un modo garbato, amico, mi disse, vuoi giuocare con me alle piastrelle? Questo era il mio giuoco prediletto, perciò con trasporti di gioia accettai la proposta. |
A177000114 |
Un compagno {53 [53]} mi fece tentar la sorte del giuoco, ma ciò contribuì soltanto ad accrescere il peso della mia sventura. |
A177000126 |
Se non vuoi farli protestante, mi disse un giorno l'astuto compagno, va almeno da qualche ministro. |
A177000139 |
Gli era piaciuta assai la mia {57 [57]} schiettezza; col mio compagno aveva detto che sperava di illuminarmi purchè avessi frequentato le sue lezioni, nè egli avrebbe risparmiato alcuna cosa per farmi progredire negli studi. |
A177000158 |
Vi assicuro, o amici, che le millanterie del mio compagno mi spiacquero assai e poichè in appresso mi sono procacciato sicure e più copiose notizie intorno a questo {63 [63]} fatto ve io espongo ora letteralmente come è riferito dai più accreditati autori |
A177000189 |
Questi sulle prime era cattolico; e un di un suo compagno mentre infuriato bestemmiava, e aggiugneva lo spergiuro alla bestemmia, cadde morto {76 [76]} sull'istante. |
A177000239 |
Nella mia partenza mi diedero compagno un amico che doveva eziandio recarsi in quella città, e per dare varietà al nostro cammino si pensò di farci prendere la via di Aosta e passare sul Gran s. Bernardo. |
A177000246 |
Queste parole tornarono niente gradite al mio compagno: ma io godeva in me stesso, contentandomi peraltro di un sorriso di compiacenza. |
A177000299 |
Malediceva Ginevra, il compagno infame, i protestanti, i Valdesi, detestava il momento in cui mi era dato nelle loro mani. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000035 |
Come ottimo fu posto accanto al compagno più dissipato; ed è esso che ora attesta con sommo rincrescimento, di avere alle volte cercato di distrarlo, ma che non ci riuscì mai. |
A181000041 |
Ad un compagno, che gli disse: a me piacerebbe più che invece della scuola di pedagogia ci fosse scuola di matematica, rispose reciso: ed a me piace più che sia come i superiori han disposto che si faccia. |
A181000043 |
Avendogli un giorno il compagno di passeggiata detto che si ricreasse alquanto: "Io studio, rispose, è per me di gran diletto e di gradita ricreazione. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000002 |
Onde quando finito il ginnasio fu accettato nell'Oratorio, egli si trovò come fuori di se pel contento di vedere così appagati i suoi desiderii, e ad un compagno che gli chiamava se era contento d'essere venuto nell'Oratorio, rispose: "Puoi immaginartelo; tu ben sai che mio più grande desiderio fu sempre di assistere a solenni funzioni ecclesiastiche, a prediche, aver comodità di accostarmi ai santi Sacramenti; qui ho insieme tutte queste cose; non ho altro di meglio da desiderare". |
A182000006 |
In vista di tanta buona volontà, come venne la Quaresima, fu mandato con un altro compagno a fare il catechismo in una delle parrocchie di Torino, e non è a dire come egli fosse sollecito per farlo bene. |
A182000009 |
Ad un compagno che un po' malignamente lo ripreso, con pacatezza e carità: "So, rispose, che sono pieno di difetti; ma desidero di emendarmi, e vado alla Comunione, perehè il fonte della santità poco per volta mi santifichi. |
A182000009 |
" Il compagno, ammirato della risposta e più ancora della calma e carità con cui la diede, si pose esso stesso a frequentare di più questo augusto Sacramento. |
A182000034 |
Ad un suo compagno poi tutto famigliarmente scriveva: "Sarai già prete quando riceverai questa mia? Faccio voti, perchè presto possa offerire l'Incruento Sacrifizio al Santo dei Santi; sì, preparati bene con una santa vita, che quel giorno merita tutto. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000020 |
E quando per cagione di salute dovette abbandonare quel luogo di educazione, lasciò in tutti cara e grata memoria, e grandissimo desiderio di sè; perchè in lui perdevano uno studente modello, un compagno ottimo. |
A183000088 |
Non fu mai veduto di cattivo umore, sempre una gioconda ilarità infiorava il suo volto: nè mai fu udito a dir pure una parola che potesse menomamente offendere qualche compagno, che anzi per qualunque favore lo si richiedesse, sempre si trovava pronto a favorire per quanto da lui dipendeva qualsiasi fra i suoi condiscepoli. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000020 |
Egli non si perdette d'animo; fece molti proponimenti; appena sì accorgeva di avere in qualche modo offeso un compagno, andava con tutta semplicità a chiamargliene perdono; quando s'accorgeva d'aver perduto un po' di tempo di studio, andava poi in chiesa alla prima ricreazione a chiamarne perdono al Signore. |
A184000030 |
Sì! Iddio benedetto gli dia il premio meritatosi per aver coraggiosamente lasciato patria, parenti, ed amici; pei patimenti sofferti; pel lungo è periglioso viaggio, e per le fatiche sostenute, quale compagno di missione in questi lontani paesi. |
A184000036 |
In quel frattempo giunse un suo parente, che da qualche anno faceva parte della Congregazione Salesiana e siccome era un suo antico compagno di viaggio nel tempo che frequentava le scuole di Fenestrelle, gli faceva spesso delle visite, ed insieme con lui e qualche altro compagno di scuola si recava a visitare il Rettore D. Garcin, che per la bontà. |
A184000046 |
L'ho fatto, gli rispose allora il suo compagno, e lo faccio tutti i giorni, e non solo io, ma tutti Superiori ed allievi; ed ogni sera si da la Benedizione per lei: per me! soggiunse egli interrompendolo, per me! Oh! come siete buoni; che il Signore vi benedica. |
A184000084 |
Anche in ricreazione per la maggior parte del tempo discorreva di cose scolastiche; fuggiva ogni compagno dissipato; la sua conversazione era bensì lieta, ma assennata. |
A184000091 |
Ma alle tentazioni contro la fede, spesse volte è compagno lo spavento di dover andare eternamente perduto. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000394 |
R. I Valdesi ebbero origine da Pietro Valdo negoziante di Lione, il quale in un banchetto atterrito dalla repentina morte d'un suo compagno, esortò tutti gli altri ad una volontaria povertà, mettendosi {226[384]} egli stesso a spiegar le divine Scritture senza averle mai capite. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000070 |
Le virtù, la scienza e lo zelo dell'allievo mossero s. Pietro a consacrarlo sacerdote e sceglierlo a compagno per le apostoliche sue peregrinazioni. |
A190000121 |
Ma vedendolo mesto, Alessandro gridò ad alta voce: «Fratello Teodulo, vieni qua anche tu, perciocchè quel quarto compagno, cioè quell'angelo che apparve tra i fanciulli ebrei nella fornace di Babilonia, è parimenti qui con noi.» Allora Teodulo si lasciò cadere nella fornace. |
A190000728 |
Accolito (greco, compagno), chierico che presta servizio nelle funzioni religiose dopo i suddiaconi; il maggiore degli ordini clericali minori. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000029 |
Il demonio, che poco prima era stato cacciato dal paradiso e condannato all' inferno, invidioso della loro sorte, prese la forma di un serpente, e disse ad Eva: «Perchè non mangi del frutto di quest'albero?» Ella rispose: «Perchè Dio lo proibì sotto pena di morte.» «No, soggiunse l'astuto serpente, non morrete; anzi, subito che ne avrete gustato diverrete simili a Dio, sapendo il bene ed il male al par di lui.» La donna sedotta da queste parole, si ferma, mira il vietato frutto, stende la mano, ne stacca uno, lo mangia, poi ne dà al compagno, che segue il suo esempio. |
A191000125 |
Allora ricordati di me e chiedi a Faraone che mi liberi da questo carcere in cui sono tenuto ingiustamente.» Il panattiere intesa una così favorevole interpretazione del sogno del compagno sperando altrettanto del suo, lo narrò: «Ho sognato di portare sulla mia testa tre panieri, di cui il più alto conteneva ogni sorta di paste pel Re, ma gli uccelli venivano e svolazzando d'intorno le beccavano e le mangiavano.» Giuseppe rispose: «Fra tre dì tu sarai posto in croce, e il tuo corpo diverrà pasto degli uccelli. |
A191000350 |
Eliseo preso commiato da' suoi genitori, co' buoi e coll'aratro fatto un sacrifizio al Signore, si parti con Elia e gli divenne discepolo e compagno fedele. |
A191000398 |
E come era inesperto della via, prima di partire, secondo il comando avutone dal prudente e affezionato genitore, cercatosi un compagno, l' ebbe nell'Arcangelo Raffaele che mandato da Dio se gli offerse sotto umane sembianze senza darsi a conoscere, e con esso si pose in cammino. |
A191000399 |
Considerando poscia i molti pericoli corsi dal suo figliuolo non sapeva quale ricompensa dar si dovesse a quell'ottimo compagno, che tali benefizi loro aveva fatto. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000036 |
Stimolati questi dall'invidia tentano l'uomo con ogni arte ed inganno per farlo cadere nel peccato ed averlo poi a compagno nella loro dannazione. |
A192000037 |
La donna sedotta da tali parole, si trattiene a mirare il vietato frutto, stende la mano, stacca un frutto, lo mangia; poi ne dà al compagno, che segue l'esempio di lei. |
A192000097 |
Il panattiere, a così favorevole interpretazione del sogno del compagno, sperando altrettanto del suo, lo narrò dicendo: Ho sognato di portare sulla mia testa tre panieri, di cui il più alto contenuti ogni sorta di paste pel Re; ma gli uccelli venivano svolazzando intorno, le beccavano e le mangiavano. |
A192000249 |
Eliseo, preso commiato da' suoi genitori, coi buoi e coll'aratro fatto a Dio un sacrifizio, si partì con Elia, di cui divenne discepolo e compagno fedele. |
A192000277 |
Alla loro presenza il figlio enumerò i solenni benefici che aveva ricevuto dal compagno di viaggio, che tuttora giudicavano essere un uomo. |
A192000408 |
Fedele compagno di s. Pietro, lo seguì né suoi viaggi fino a Roma. |
A192000409 |
Fu guadagnato alla fede da s. Paolo, di cui fu fedele compagno nelle lunghe e faticose peregrinazioni di quel grande apostolo delle Genti. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000116 |
Dice adunque la tradizione che un compagno di s. Giovanni non l'abbia seguito al monte Pirchiriano, ma che inspirato da Dio si ritirò più verso le pianura del Piemonte sino al monte Asinaro, ove trovò un sito adattato per fabbricare una Cappella dedicata ai santi martiri Mario, Marta, Audiface ed Abaco. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000143 |
Perciocchè vedendolo mesto, S Alessandro gridò a gran voce dicendo: o fratello Teodolo, vieni qua anche tu, perciocchè quel quarto compagno, cioè quell'angelo che apparve {71 [515]} tra i fanciulli ebrei quando trovavano nella fornace di Babilonia, apparve anche qui ed è con noi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000104 |
Illuminato dalla parola e dalla grazia di Dio risolse di farsi cristiano; e s. Giovanni Grisostomo dice che fin d' allora divenne compagno dell'apostolo delle genti, come lo furono S.Timoteo e s. Luca. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000009 |
Noi parliamo volentieri {7 [415]} di questo Santo perche la vita di lui è una serie di fatti curiosi e nel tempo stesso edificanti; tal vita fu scritta da san Valerio testimonio oculare e compagno del Santo |
A202000014 |
Allora Ponzio lasciò i domestici nella strada e preso seco soltanto un suo compagno di scuola, chiamato Valerio, che è lo scrittore di queste cose, entrarono ambidue in quella adunanza. |
A202000035 |
Allora Ponzio, non potendo più trattenere la gioia in cuore, si volse al suo compagno Valerio: questo cangiamento, gli disse, è opera di Dio; egli solo perchè onnipotente potè cangiare il cuore di mio padre. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000053 |
Se egli vedeva un compagno attento nella scuola, docile, rispettoso, che sapesse bene le lezioni, che facesse i suoi lavori, e che fosse lodato dal maestro, questi diveniva tosto l'amico di Domenico. |
A205000123 |
Un giorno avvenne che un fanciullo di forse nove anni si pose ad altercare con un compagno in vicinanza della porta della casa, e nella rissa proferi l'adoràbile nome di Gesù Cristo. |
A205000126 |
Un giorno un compagno indiscreto voleva interromperlo mentre raccontava un esempio in tempo di ricreazione; che te ne fa di queste cose? gli disse. |
A205000127 |
Anche in patria era solito a fare ogni giorno una visita al Santissimo Sacramento, ed era per lui un vero guadagno quando poteva indurre qualche compagno ad andargli a tenere compagnia. |
A205000130 |
Un suo compagno desiderava andarsi a mascherare ed egli non voleva. |
A205000138 |
Ma ad un tratto sospendeva la partita e diceva al compagno: vuoi che sabato ci andiamo a confessare? L'altro e per la distanza del tempo e per ripigliare presto la partita e anche per compiacerlo rispondeva di si. |
A205000147 |
Di che quasi indispettito un compagno lo rimproverò dicendo: che vuoi dunque fare degli occhi se non te ne servi a rimirare tali cose? Io servirmene, rispondeva, per rimirare la faccia della nostra celeste Madre Maria, quando, se coll'aiuto di Dio ne sarò degno, andrò a trovarla in paradiso. |
A205000150 |
Non solo era egli divoto di Maria SS., ma godeva assai, quando poteva condurre un compagno a prestarle pratiche di pietà. |
A205000150 |
Un giorno di sabato aveva invitato un compagno a recarsi con lui in chiesa per recitare il vespro della B. Vergine. |
A205000210 |
Nel giorno di sua ammessione i fratelli si accosteranno alla santa comunione, pregando Sua Divina Maestà di accordare al compagno le virtù della perseveranza, dell'ubbidienza, il vero amore di Dio. |
A205000247 |
Terminati gli esercizi, Domenico disse al compagno: voglio che noi siamo veri amici; veri amici per le cose dell'anima, perciò vorrei che d'ora in avanti fossimo l'uno monitore dell'altro in tutto ciò che può contribuire al bene spirituale. |
A205000290 |
Questa carcassa, diceva ad un compagno incomodato, non vuol durare in eterno, non è vero? Bisogna lasciare che si logori poco per volta, finchè vada alla tomba; ma allora, caro mio, l'anima nostra sciolta dagli impacci del corpo volerà gloriosa al cielo e godrà una sanità ed una felicità interminabile. |
A205000291 |
Avvenne che un compagno rifiutavasi di bere una medicina perchè amara. |
A205000324 |
Oh! dite pur sempre, ditelo a tutti: chi ha Gesù per suo amico e compagno non teme più alcun male, nemmeno la morte. |
A205000342 |
Noi pure quivi nella casa dell'Oratorio eravamo ansiosi di avere notizie di questo venerato amico e compagno, quando ricevo dal padre di lui una lettera che incominciava così: Colle lacrime agli occhi le annunzio la più trista novella: il mio caro figliuolo Domenico, di lei discepolo, qual candido giglio, qual Luigi Gonzaga, rese l'anima al Signore ieri sera 9 del corrente mese di marzo dopo di aver nel modo più consolante ricevuto i santi sacramenti e la benedizione papale. |
A205000349 |
Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento. |
A205000354 |
Animato da quanto udiva raccontare del mio amato compagno Domenico, volli anch'io a lui raccomandarmi facendo a Dio una novena in onore di questo mio collega. |
A205000354 |
Fra le preghiere che mi era prefisso di fare era questa: Caro compagno, tu che a somma mia consolazione e fortuna mi fosti condiscepolo più di un anno, tu che santamente meco gareggiavi per primeggiare nella nostra classe, tu sai quanto io abbia bisogno di subire il mio esame. |
A205000354 |
Ma sebbene il carattere e l'autorità delle persone che depongono tali fatti siano per ogni lato {132 [282]} degne di fede, tuttavia essendo esse ancora viventi, stimo meglio di ommetterli per ora e contentarmi di riferire, una grazia speciale ottenuta pochi giorni sono da uno studente di filosofia, compagno di scuola di Domenico. |
A205000354 |
Raccomandatosi al suo compagno Savio con breve preghiera, ebbe calma sull'istante, e finora non andò più soggetto a questo desolante malore. |
A205000355 |
Riconosco questa grazia ottenuta da Dio per intercessione di questo mio compagno, mio familiare in vita, mio aiuto e conforto ora che gode la gloria del cielo. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000008 |
Egli è sopra questa credenza universale che si appoggia la venerazione che in ogni tempo si ebbe per le ceneri dei defunti, cioè perchè il corpo e stato per così dire lo stromento, il custode, il compagno indivisibile dell'anima, da cui è costretto a separarsi alla morte, ma che nell'ultimo giorno del mondo dovrà di nuovo unirsi con lei e rimanervi unito in sempiterno. |
A206000029 |
Fedele compagno di S. Callisto lo assisteva sempre anche nelle più difficili imprese. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000106 |
Compieva la sua vocazione, perchè come gli apostoli erano ministri di Gesù Cristo {71 [351]} conosciuto, Giuseppe era il ministro ed il compagno della sua vita nascosta. |
A210000111 |
Chi tuttavia vorrà negarci che Gesù e Maria trovandosi ora presso al moribondo Patriarca e lasciando anche la tenerezza del loro cuore in balìa della natura non abbiano sofferto nel doversi temporaneamente separare dal compagno fedele del loro pellegrinaggio in terra? Maria non poteva dimenticare i sacrifizi, le pene, i disagi, che per essa aveva dovuto soffrire Giuseppe nei penosi viaggi di Betlemme e di Egitto. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000003 |
In quella città ebbe la ventura di trovare un buon compagno di Cipro, chiamato Barnaba, giovane di gran virtù, la cui bontà di cuore contribuì molto a temperare l' animo focoso del condiscepolo. |
A214000052 |
Giovanni Marco questa volta fu costante, e lo vedremo poi fedele compagno di s. Paolo che ebbe a lodar molto lo zelo e la carità di lui. |
A214000053 |
S. Paolo preso seco Sila, colui che eragli stato posto per compagno a portare gli atti del concilio di Gerusalemme in Antiochia, intraprese il suo quarto viaggio e andò a visitare varie chiese da lui fondate. |
A214000054 |
Paolo aveva già conosciuta la bell'indole di questo discepolo, e nell'animo suo aveva designato di farne un cooperatore del Vangelo, cioè consacrarto prete e prenderselo per compagno ne' suoi lavori apostolici. |
A214000057 |
Da che egli si pose per compagno del nostro Apostolo non vi fu più nè pericolo nè fatica nè patimento che abbia potuto scuotere la sua costanza. |
A214000089 |
Sostene tollerò con invitta pazienza quell'affronto, e appena lasciato in libertà si unì a Paolo e gli diventò compagno fedele ne'. |
A214000109 |
S. Paolo consacrò s. Epafrodito Vescovo per quella città e così s. Luca divenne nuovamente compagno del Santo suo maestro nelle fatiche dell'Apostolato. |
A214000192 |
Questo predicator del Vangelo continuò ad essere fedele compagno di S. Paolo; egli predicò il vangelo nell'Italia, nella Dalmazia, nella Macedonia, e terminò la vita col martirio in Patrasso città dell' Acaja. |
A214000201 |
«Paolo prigioniero per la fede di G. C. {136 [302]} e Timoteo suo fratello al nostro caro Filemone, nostro cooperatore, ad Appia nostra sorella carissima, ad Archippo compagno delle nostre fatiche ed a tutti i fedeli che sogliono radunarsi in tua casa. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000023 |
Ma un suo compagno, meno crudele di lui, gli trattenne il braccio; sicchè si limitò a legargli dietro le mani e affidarlo ad un altro assassino che lo custodisse e lo menasse in parte più remota. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000067 |
Olà, gli disse, tu sembri un compagno del Nazareno, non è vero? - L'Apostolo nel vedersi scoperto in faccia a tanta gentaglia rimase atterrito, e temendo per sè la prigione e forse anche la morte, affannato per la vista degli sgherri che tutti gli avevano l'occhio addosso attendendo la sua risposta, perduto ogni coraggio rispose: Donna, ti sbagli; io non son di quelli, nemmeno conosco quel Gesù di cui tu parli. |
A217000117 |
La sacra scrittura fa uno speciale encomio di un certo Giuseppe soprannominato Barnaba, che fu poi fedele compagno di S. Paolo apostolo. |