Parola «Urbano» [ Frequenza = 198 ]

don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo dare altra autorità che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state approvate dalla s. Sede Apostolica.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000291 

 Invece il fatto è che tutti i libri contenenti racconti di grazie o favori ottenuti dai divoti per intercessione della SS. Vergine Ausiliatrice, pubblicati da noi portano ognuno in principio od in fine il Decreto di Urbano VIII, e il Visto del Revisore della Curia Torinese per quelli, che si stamparono in Torino, o di quella di Genova per quelli, che uscirono dalla nostra Tipografia di Sampierdarena.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000166 

 - Per arrestare sempre più l'errore di quelli i quali dicevano non doversi prestare all'Eucaristia il divin culto, fu decretato che la procession del Corpus Domini, e la festa già stata con rito doppio stabilita da Urbano IV l'anno 1264, fosse celebrata con pompa solenne in tutto il mondo cattolico.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000061 

 Pietro si imbarcò con sollecitudine per l'Italia; rimise la lettera del patriarca di Gerusalemme a Papa Urbano; essendo già molto inclinato alla spedizione che la lettera raccomandava.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto che, a quanto si dirà in questo libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A069000098 

 La sua istituzione rimonta all'anno 1095, in cui fu pubblicata dal Papa Urbano II nel Concilio tenuto in Clermont {92 [100]} città di Francia.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000257 

 Il lavoro fu condotto a termine nello spazio di cento venti anni, e finalmente Urbano VIII assistito da 22 cardinali e da tutte quelle dignità che {184 [200]} sogliono prender parte alle funzioni pontificie consacrò solennemente la maestosa basilica il 18 novembre 1626 cioè nello stesso giorno in cui s. Silvestro aveva consacrata l'antica basilica Costantiniana.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000011 

 li qual istituto fu solennemente approvato dal Sommo Pontefice Urbano VIII l'anno 1632.

  A073000223 

 Seguiva, per quanto poteva, la romana disciplina, e fu soltanto per l'obbedienza professata all'autorità ecclesiastica, che accettò l' incarico di superiore generale della sua congregazione impostogli da Urbano VIII colla stessa Bolla con cui approvava quel novello Instituto.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000015 

 Il qual istituto e comunemente detto dei Lazzaristi o dei Missionarii e fu solennemente approvato dal Sommo Pontefice Urbano VIII l'anno 1632.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000067 

 Quanto si scrisse, o si riferì, si giudichi tutto secondo il decreto di Urbano VIII..


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000016 

 Il lavoro fu condotto al termine nello spazio di 120 anni, e finalmente Urbano VIII, assistito da 22 cardinali e da tutte quelle dignità che soglion prender parte alle funzioni pontificie, consacrò solennemente la maestosa basilica il 18 novembre 1626, cioè nello stesso giorno in cui s. Silvestro aveva consacrata l'antica basilica costantiniana.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107001291 

 I Sommi Pontefici Urbano IV, Martino V, ed Eugenio IV per eccitare i Fedeli ad una grata memoria dell'istituzione adorabile della SS. Eucaristia, ed a rendere in questa Solennità le dovute grazie al Signore per sì grande benefizio concedettero: {300 [428]}.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000195 

 Si crede che questa sia stata introdotta dal pontefice Urbano II l'anno 1088.

  A111000218 

 Tanto la Messa quanto l'uffizio furono approvate dal pontefice Urbano II nel concilio di Chiaramonti l'anno 1095.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000341 

 L' autore, inerendo ai decreti del Pontefice Urbano VIII, e della santa Romana Inquisizione, emanati negli anni 1625-1631 e 1634, protesta non doversi altra fede a quanto si riferisce nella presente Istoria, che quella sola ch' è fondata nell' autorità meramente umana: sottoponendo il tutto al giudizio della sede Apostolica, e della santa Chiesa, di cui si gloria di esser ubbidiente figliuolo.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000270 

 Gregorio lo nominò rettore del Collegio Urbano e poi del Collegio Irlandese, dove fece fiorire l'ecclesiastica disciplina.

  A113000270 

 È nato a Dublino il 27 aprile 1803, ed abbandonata 1'Irlanda, venne in Italia a studiarvi teologia, e fu alunno del Collegio Urbano di Propaganda a Roma.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000032 

 Questa punta venne spianata per fare il giardino Pontificio al tempo di papa Urbano ottavo.

  A117000033 

 Venne anche demolita per ordine del papa Urbano, ed ora avvi il giardino dell'antica famiglia Colonna.

  A117000184 

 Alla distanza di due miglia circa da Fossano è situato un villaggio che appellavasi Urbano ed era città considerabile dei popoli Vagienni.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000001 

 Per ottemperare ai decreti della felice Memoria di Papa Urbano VIII, protesto che a tutti i miracoli e grazie inserite in questa operetta non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, non volendo per nulla prevenire il giudizio della Santa Sede Apostolica, alla quale professo e mi glorio di essere figlio ubbidientissimo.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000408 

 In questa cattedrale si venerano le reliquie di Santa Maria Maddalena in un'arca di porfido, ornata di statue di bronzo, mandata appositamente a Marsiglia dal Papa Urbano VIII. Fummo accolti dal parroco con ogni gentilezza.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000123 

 Circa i titoli onorifici, presentemente ai cardinali per la loro sublime dignità si dà dell' Eminenza, o dell' Eminentissimo, per decreto di Urbano VIII..


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000003 

 Per ottemperare ai decreti del la felice Memoria di Papa Urbano VIII, protesto che a tutti i miracoli e grazie inserite in questa operetta non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, non volendo per nulla prevenire il giudizio della Santa Sede Apostolica, alla quale professo e mi glorio di essere figlio ubbidiectissimo.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000007 

 Allorquando il successore di Urbano, Pasquale II, lasciò Roma per andare nella Puglia commise a lui ed a Leone Frangipane il governo di Roma.

  A135000007 

 Dopo la morte di Gregorio VII, avvenuta l' anno 1086, fu questo teatro ridotto a fortezza, e chiuso entro le case di un certo Pier Leone, il quale die ivi ricovero a Papa Urbano II l' anno 1099 e in esso morì.

  A135000018 

 Urbano VIII tolse dai travi fodere e chiodi di bronzo, e fece erigere in compenso i due campanili laterali, e riparò le colonne.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000155 

 Di comune accordo fu stabilita una regola da tenersi verso quei confessori scismatici, indi si fecero entrare nell'adunanza Massimo, Urbano.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000899 

 Alla vista delle profanazioni di quei santi luoghi, al vedere stalle fabbricate in quello stesso luogo dove era stato collocato il santo Corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso, e come giunse in Italia si presentò al Romano Pontefice, che allora era Urbano II, e prostrandosi a' suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad intraprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A139000900 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro 1'eremita, il quale predicando la crociata percorse 1'Italia, la Francia e la Germania; 1'autorità di Papa Urbano, che colle parole e coll'indulgenza plenaria promessa eccitava principi e popoli alla santa impresa, il desiderio di vedere quei sacri luoghi, suscitarono un {250 [250]} tale entusiasmo, che da tutte parti d'Europa si andava gridando: andiamo.

  A139001102 

 Ma il pontefice Urbano V desiderava ardentemente di ristabilire in Roma la residenza dei sommi Pontefici, desiderio vivamente dimostrato da tutta la cristianità.

  A139001105 

 Urbano mosso da tali motivi e dai caldi inviti degli Italiani, d'altro canto temendo che sopravvenissero altri ostacoli ad arrestarlo, si affrettò ad effettuare la partenza per Roma.

  A139001108 

 Alcuni anni dopo Urbano V con animo di sedare una guerra insorta tra i Francesi e gl'Inglesi, si portò nuovamente in Avignone, dove appena giunto, nell'universale rincrescimento, finì di vivere nel 1370.

  A139001130 

 Disperato d'ogni altro aiuto, mandò ambasciadori a papa Urbano V supplicandolo d'aiuti, e lusingandolo che avrebbe riunito alla santa Sede la chiesa scismatica greca.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000810 

 Alla vista delle profanazioni di quei venerandi luoghi, ai mirare stalle fabbricate in quello stesso sito, dove era stato collocato il corpo del Salvatore, Pietro fu vivamente commosso; e, come giunse in Italia, si presentò al romano Pontefice, che allora era Urbano II. Prostrandosi ai suoi piedi gli fece così viva pittura dello stato deplorabile di quei santi luoghi, che il Papa intenerito fino alle lagrime gli permise di eccitare i popoli dell'Europa ad imprendere la liberazione di Gerusalemme.

  A140000811 

 Gli eccitamenti indefessi di Pietro l'eremita, il quale predicando la crociata percorse l'Italia, la Francia e la Germania; l'autorità e le parole di papa Urbano, il tesoro delle indulgenze aperto a chi vi prendeva parte, il desiderio di vedere quelle contrade suscitarono un tale entusiasmo, che da tutte le parti si andava gridando: Andiamo, Dio lo vuole! Dio lo vuole! Gente di ogni condizione, principi, baroni, preti, contadini, donne, fanciulli facevano a gara per essere arruolati ed insigniti di una croce di stoffa rossa benedetta, che si appendeva sopra la spalla destra, e avviarsi in Palestina.

  A140000982 

 Ma il pontefice Urbano V desiderava ardentemente di ristabilire in Roma la residenza pei sommi Pontefici, e questo suo desiderio era vivamente {265 [265]} manifestato da tutto il cristianesimo.

  A140000985 

 Urbano, mosso da questi motivi e dai caldi inviti degli Italiani; e d'altro canto temendo che sopravvenissero altri ostacoli ad arrestarlo, si affrettò di effettuare la partenza per Roma.

  A140000987 

 Alcuni anni dopo Urbano V con animo di sedare una guerra insorta tra i Francesi e gli Inglesi, si recò nuovamente in Avignone, dove appena giunto fra universale rincrescimento finì di vivere nel 1370.

  A140001014 

 Disperando di ogni altro aiuto, mandò ambasciatori a papa Urbano V, supplicandolo di aiuti e lusingandolo che avrebbe riunito alla santa Sede la Chiesa sciematica {275 [275]} greca.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000002 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.

  A149000109 

 L'anno 1185 il sommo Pontefice Urbano II mise le armi dei Crociati sotto gli auspici di Maria, e Goffredo Buglione alla testa dell'esercito cattolico liberava i luoghi santi dal dominio degli infedeli.

  A149000325 

 III, aut Ecclesiam Dei contemnitis? S. Urbano I, eletto nell'anno 226, consacrò in chiesa la casa di santa Cecilia, come scrisse Burius in vita eius.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000028 

 Nel 1185 Papa Urbano II mette le armi dei crociati sotto gli auspici di Maria, ed i crociati guidati da Goffredo di Buglione liberano i luoghi santi dal dominio degli infedeli.

  A150000750 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l' opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. S. Apostolica.


don bosco-massimino.html
  A151000229 

 Il suo successore Urbano VI alternò l'abitazione fra il Vaticano ed il palazzo di s. Maria in trastevere.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000006 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà nel libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l'opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000001 

 Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto, che a quanto si dirà in questo libretto intorno ai miracoli, alle rivelazioni, o ad altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000043 

 Urbano VIII nella Bolla di erezione della.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000375 

 Papa Urbano II, chiamò s. Brunone a Roma per farlo Vescovo di Reggio, ma non volle mai accettare tale dignità.

  A189000377 

 Venuto a Roma si presentò a Papa Urbano II, a cui dipinse sì al vivo lo stato lagrimevole di que' luoghi, che il Pontefice tutto si adoperò per la liberazione di Terra santa.

  A189000424 

 Urbano IV riconosciutane l'eccellenza ordinò che fosse celebrata per tutta la Cristianità; s. Tommaso d'Aquino a richiesta del Papa ne compose l'Uffizio nella forma che ancora oggidi recitiamo; l'anno 1264.

  A189000440 

 Urbano VI considerando che questo termine era ancor troppo lungo, ordinò, si celebrasse ogni 33 anni.

  A189000449 

 Ma quello, che maggiormente illustrò questa santa, e per cui noi Italiani le siam debitori d'una obbligazione eterna, fu l'essere ella stata non pur occasione, ma causa principale, che Urbano IV dopo la settuagenaria schiavitù Avignonese malgrado le ingiuste rimostranze del re di Francia, tornasse a trasferire la sua sede nel cuor dell'Italia in Roma, che a ragione fu detta la {266[424]} città santa, perché fu essa, che ha destinata Iddio ad esser sede del suo Vicario in terra.

  A189000552 

 Urbano VIII ridusse in miglior forma il Breviario, e diede ai Cardinali il titolo di Eminenza.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000170 

 - A s. Callisto succedeva s. Urbano che apparteneva ad una ricca e nobile famiglia di Roma.

  A190000170 

 S. Urbano e s. Cecilia.

  A190000170 

 Urbano vedendosi compromesso se compieva pubblicamente il sacro ministero andò a nascondersi {84 [84]} nelle catacombe, dove viveva ignoto ai persecutori ma noto ai Cristiani, i quali potevano recarsi da lui per quanto occorreva.

  A190000175 

 Dimanda loro dove dimora il vecchio Urbano.

  A190000176 

 Valeriano andò con premura da s. Urbano ad esporre quanto Cecilia aveva detto.

  A190000177 

 Urbano allora fece coraggio a Valeriano, lo instruì nei misteri della religione, di poi gli amministrò il battesimo, e dopo aver passata la notte seco lui in preghiere lo rimandò a Cecilia.

  A190000178 

 Valeriano espose a suo fratello Tiburzio le cose prodigiose che aveva vedute, di poi lo condusse a papa Urbano, che lo istruì nella fede e in fine gli amministrò il battesimo.

  A190000179 

 Frattanto nel corso della notte papa Urbano con altri sacerdoti e {87 [87]} e s. Cecilia venuto colà, trovolli abbastanza istruiti, e senz'altro loro amministrò il battesimo.

  A190000180 

 Fece poscia chiamare Urbano, che loro amministrò il sacramento del battesimo e della cresima.

  A190000180 

 Il prefetto avendo trovata la casa di Tiburzio e di Valeriano vuota di danaro, volse il suo sdegno contro Urbano e Cecilia, e non potendo trovare Urbano, spedì i suoi satelliti alla casa di Cecilia.

  A190000189 

 Proferite quelle parole, 1'anima di lei volava al cielo il 22 di novembre l'anno 232, pochi mesi prima della morte di s. Urbano.

  A190000189 

 S. Urbano corse egli pure ad assisterla in quei prolungati patimenti.

  A190000190 

 - Dopo il martirio di Cecilia, s. Urbano ritornò alle catacombe.

  A190000190 

 Anolino carceriere, commosso per la loro fermezza nel sostenere i tormenti, si converti e ricevuto il battesimo da s. Urbano, poco dopo ebbe tronca la testa per la fede.

  A190000190 

 Martirio di s. Urbano e de'suoi compagni.

  A190000191 

 Quando Urbano scorse la statua di Giove si sentì profondamente addolorato delle abbominazioni che dinanzi a quella gl'idolatri commettevano.

  A190000191 

 Quando si riebbe, non sapeva darsi ragione come egli colla sua scienza, potenza, minacce e supplizi non avesse potuto indurre Urbano ad offerire incenso agli {91 [91]} Dei.

  A190000193 

 S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di breve durata per liberarsi dai tormenti dell'inferno che non finiscono mai, e guadagnarsi l'eterna gloria del cielo.

  A190000195 

 Conoscendo allora Urbano che i loro patimenti volgevano {92 [92]} al fine, coraggio, o figli, diceva ai compagni, il Signore ci chiama a lui dicendo: Venite a me, voi tutti, che siete affaticati ed oppressi, ed io vi ristorerò.

  A190000195 

 Di li a tre giorni Almacchio fece condurre Urbano col suo clero al tempio di Diana, perchè colà fosse loro troncata la testa.

  A190000286 

 S. Urbano papa dichiarò che soltanto i vescovi sono ministri ordinarti del sacramento della Cresima, e che i beni ecclesiastici sono proprietà della Chiesa.

  A190000429 

 Papa Urbano II voleva far Brunone arcivescovo di Reggio; ma egli non volle mai accettare quella dignità.

  A190000430 

 Venuto a Roma si presentò ad Urbano II, cui dipinse così al vivo lo stato lagrimevole di que'luoghi che il pontefice tutto si adoperò per liberarli dalla profanazione.

  A190000467 

 Papa Urbano IV, dopo molte rivelazioni e vari miracoli che operavansi, decretò nel 1264, che {237 [237]} quella solennità fosse celebrata per tutta la cristianità.

  A190000474 

 Urbano VI considerando che questo termine era ancora troppo lungo ordinò si celebrasse ogni 33 anni.

  A190000476 

 Per arrestare sempre più l'empietà di quegli eretici, che dicevano non doversi prestare all'Eucaristia il divin culto, esso confermò il decreto di Urbano IV, col quale si prescriveva, che la solennità del Corpus Domini fosse celebrata {245 [245]} con la massima pompa in tutto il mondo.

  A190000489 

 Intanto la elezione cadde sopra l'arcivescovo di Bari, chiamato Bartolomeo Prignano, che {251 [251]} prese il nome di Urbano VI. Ma i nemici della pace promossero disordini, e minacciando la vita al papa e ai cardinali li costrinsero a cercare scampo nella fortezza di Castel s. Angelo e in case private o fuggendo da Roma.

  A190000637 

 Urbano VIII ridusse in miglior forma il breviario e diede a'cardinali il titolo di Eminenza.

  A190000779 

 Angelus Domini, preghiera che si recita mattino, mezzogiorno e sera, istituita da Urbano II nel concilio di Clermont per implorare il soccorso di Maria contro i Turchi, ed onorare nei tre punti principali d'ogni giorno il Mistero dell'Incarnazione.

  A190000888 

 Volsinium, o. villaggio situato sulle rive del lago di questo nome, ove nel 1263 avvenne un insigne miracolo del SS. Sacramento, che determinò Papa Urbano IV a instituirne la festa.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000096 

 Nel 1130 i PP. Benedettini di Cremona ne arricchirono pure il proprio Monastero, e fu Lamberto abate di s. Lorenzo che se le procurò da Roma, e nella chiesa di s. Lorenzo le ripose insieme con quelle di s. Urbano Pontefice, e Quirino martiri; le quali tutte nel 1462 furono collocate in una elegante urna di marmo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000002 

 Aveva già lavorato molto sotto ai Papi suoi antecessori, e quando S. Urbano fu coronato del martirio, i principali membri del Clero di Roma, che ora diciamo cardinali, si radunarono ed elevarono Ponziano alla Sede Pontificia.

  A202000002 

 Questo fatto compievasi in giorno di sabato, il 24 di giugno, trenta giorni dopo la morte di S. Urbano l'anno 233.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000001 

 S. Urbano fu uno dei più grandi pontefici che abbiano governata la Chiesa di Gesù Cristo.

  A207000002 

 Gli atti pertanto, ovvero gli scritti antichi, i quali riferiscono le azioni di S. Urbano e di altri martiri, presentano i caratteri della verità e perciò meritano la {4 [298]} nostra fiducia, e noi possiamo crederli con sicurezza.

  A207000002 

 Premesse queste osservazioni noi passiamo al racconto della vita di S. Urbano

  A207000003 

 La scelta cadde sopra s. Urbano, primo pontefice di tal nome.

  A207000004 

 Onde quando la elezione del successore di s. Callisto cadde sopra di s. Urbano, ognuno godeva perchè tale scelta fosse avvenuta nella persona di un uomo che aveva pressochè consumata la vita nelle fatiche, ne' patimenti, nelle opere {7 [301]} di carità, e cui nulla più mancava che la corona del martirio, siccome ardentemente desiderava.

  A207000006 

 Fra le altre cose s. Urbano ordinò che i vasi destinati al divìn culto fossero d'oro o d'argento.

  A207000006 

 S. Urbano decretò che i vasi sacri e specialmente i calici e le patene fossero d'oro o d'argento.

  A207000010 

 Il medesimo s. Urbano stabilì che il Sacramento della Cresima fosse amministrato ai fanciulli appena ricevuto il Battesimo, assicurando essere tal cosa instituita {10 [304]} da Gesù Cristo, e per tradizione tramandata dai tempi degli apostoli fino al suo pontificato.

  A207000012 

 Urbano decretò che tali fondi tossero proprietà della Chiesa, e l'amministrazione appartenesse esclusivamente agli Ecclesiastici.

  A207000014 

 Finchè la persecuzione fu in generale contro ai cristiani, s. Urbano si adoperava col massimo zelo per convertire i gentili, e conservare i fedeli nella fede, ma quando si accorse, che la persecuzìone era diretta specialmente contro al s. Pontefice, esso stimò bene di andarsi a nascondere in alcune catacombe lungi tre miglia da Roma nella strada detta Appia, ora di s. Sebastiano.

  A207000014 

 S. Urbano, stabilite le cose di disciplina che erano di maggiore urgenza, dovette volgere tutte le sue cure a sostenere la fede durante la persecuzione che tornò ad infierire contro ai cristiani.

  A207000015 

 Le azioni e il martirio di questa santa hanno molta relazione colle azioni e col martirio di s. Urbano, perciò sembra molto a proposito il tenerne speciale discorso.

  A207000015 

 Ma da giovanetta ella ebbe la bella sorte di essere instruita nella fede da s. Urbano.

  A207000015 

 S. Urbano vedendola ben istruita e ferma nella religione, le aveva amministrato il battesimo; ma tal cosa erasi fatta all'insaputa dei parenti, i quali certamente, essendo idolatri, non avrebbero permesso che la loro figlia si facesse cristiana.

  A207000023 

 Dimanda loro e ti sapranno indicare ove dimori un venerando vecchio di nome Urbano.

  A207000024 

 Valeriano partì, ed andato con premura al luogo designato trovò s. Urbano nascosto nei sepolcri dei martiri.

  A207000025 

 Si levò di ginocchioni e si abbandonò nelle mani di s. Urbano.

  A207000030 

 Il nome di lui è Urbano.

  A207000031 

 Tiburzio nelle catacombe; ma quando esso ebbe udito nominare Urbano, fe' atto di maraviglia, e ricusava di seguitare il fratello.

  A207000032 

 Ah certamente io non vo da Papa Urbano.

  A207000032 

 E che, diceva Tiburzio, volete voi che io mi presenti a quell'infelice Urbano? Tu non sai, replicava con calde parole Valeriano, tu non sai chi egli sia.

  A207000035 

 Solamente gli insensati possono appagarsi delle cose terrene, e pur troppo finora io sono vissuto da insensato, ma non voglio continuare così: Conducetemi dal sauto Pontefice Urbano.

  A207000036 

 Per la qual cosa Urbano rese umili grazie al Signore, e vedendolo istrutto nei Misteri della Fede lo battezzò, indi gli amministrò il Sacramento della Cresima.

  A207000037 

 Il tempo che s. Valeriano e s. Tiburzio passarono nelle catacombe con s. Urbano bastò per inspirare ne' loro cuori i più vivi desiderii di fare opere di carità e patire per amore di Gesù Cristo.

  A207000064 

 In quella medesima notte fu mandata a chiamare S. Cecilia, che venne prestamente con S. Urbano con alcuni altri sacerdoti, i quali vedendo tutta quella adunanza abbastanza istruita nella fede e ben disposta a ricevere il vangelo amministrarono a tutti il Sacramento del Battesimo.

  A207000066 

 Santa Cecilia andò sollecitamente con altre pie persone a seppellire i corpi di Valeriano, di Tiburzio e di Massimo nel cimitero detto di Pretestato, che era una delle diramazioni delle vastissime catacombe di s. Callisto, dove da qualche tempo dimorava il medesimo s. Urbano.

  A207000067 

 Li mandò immediatamente a cercare {39 [333]} e non potendo ritrovare s. Urbano, perchè viveva nascosto nelle catacombe, inviò le sue genti alla casa di Cecilia affinchè intimassero ad essa di sacrificare agl'idoli sotto pena di morte.

  A207000067 

 Ma quale non fu la sua confusione, quando trovò la casa loro vuota di ogni cosa? Egli ne fu vivamente sdegnato contro a s. Urbano e a santa Cecilia, che secondando i santi desiderii dei due gloriosi martiri avevano per tempo distribuito ogni sostanza ai poveri.

  A207000067 

 Onde lo sdegno di Almacchio si volse tutto contro a s. Urbano e a santa Cecilia.

  A207000070 

 Allora Urbano trasferì la sua dimora nella casa di s. Cecilia.

  A207000070 

 Cecilia mandò con premura ad avvertire s. Urbano delle benedizioni che il Signore aveva mandato sopra quegli idolatri.

  A207000070 

 Concorse tale numero di gente a vedere ed ascoltare s. Urbano, che più di quattrocento persone vennero alla fede, ricevettero dal sommo Pontefice il Battesimo ed il Sacramento della Cresima.

  A207000082 

 La santa martire, come vide il Vicario di Gesù Cristo, provò {45 [339]} grande consolazione, e piena di gratitudine verso Dio, che aveva esaudite le sue preghiere, indirizzò a s. Urbano queste ultime parole: Beatissimo Padre, io ringrazio Iddio, che nella sua grande misericordia si degnò di esaudire la mia preghiera.

  A207000082 

 S. Urbano, avuta notizia della lunga agonia della santa sua discepola, corse tostamente per assisterla e confortarla in quei prolungati patimenti.

  A207000085 

 Il martirio di santa Cecilia avvenne il 22 di novembre l'anno 232, alcuni mesi prima della morte di s. Urbano.

  A207000086 

 S. Urbano dimorò qualche tempo nella casa di s. Cecilia, che dal pubblico era chiamata casa di Gordiano.

  A207000090 

 Ma accorgendosi che più cristiani condannava a morte, più grande diveniva il loro numero, deliberò di far cercare da tutte parti Urbano, persuaso che ucciso il Pastore fosse più facilmente disperso il gregge.

  A207000090 

 Trattasi di cercare Urbano capo dei cristiani, egli vive nascosto, non so dove; io vorrei che ti dessi la massima sollecitudine per trovarlo e condurlo alla mia presenza.» Partì Carpasio alla testa di sue guardie, e come altrettanti cani da caccia correndo in tutti i lati ed in tutti i buchi, giunsero a scoprire s. Urbano che era nascosto nelle catacombe con tre Diaconi e due Sacerdoti.

  A207000091 

 Carpasio esegui gli ordini dati: andò alle catacombe, fece trar fuori Urbano co' suoi sacri ministri e li condusse al palazzo di Vespasiano, in cui Almacchio dimorava.

  A207000091 

 Come se li vide avanti, il Prefetto gettò sopra di loro uno sguardo fulminante, e fremendo di rabbia, come fa il leone, prese a parlare cosi: È questi quell'Urbano ingannatore {50 [344]} degli uomini, che fu già condannato più e più volte, colui che i cristiani chiamano Papa?.

  A207000092 

 Urbano con calma rispose: Io non inganno gli uomini, ma insegno loro ad abbandonare la via dell'iniquità per seguire la via della verità.

  A207000094 

 Soggiunse Urbano: Da quanto io vedo, con te è inutile ogni ragionamento, e per ciò esprimo chiaramente i miei pensieri.

  A207000096 

 Carpasio esegui gli ordini del Prefetto e condusse Urbano co' suoi compagni nella carcere assegnata.

  A207000098 

 Almacchio pensò di fare una seconda prova intorno ad Urbano e diede ordine a Carpasio, fedele esecutore delle sue crudeltà, che lo conducesse di nuovo alla sua presenza insieme coi ministri che con lui erano stati messi in prigione.

  A207000100 

 Urbano non badando alle ingiurie, prese solamente a rispondere a ciò che riguardava alla religione.

  A207000102 

 Urbano si accorse che il discorso del Prefetto generava non piccolo scandalo in quelli che erano presenti: perciò nel trasporto di santo zelo, stolto, gli disse, conosci il tuo Creatore pel cui amore eglino {54 [348]} distribuirono ai poveri tutte le loro sostanze e diedero con gioia la vita.

  A207000104 

 Urbano rispose: non avvi sciagura nè morte alcuna se non per colui che o nella fede o nelle opere offende il Creatore.

  A207000105 

 Almacchio vedendo che nulla guadagnava con Urbano si volse ai Sacerdoti che erano con lui, che chiamavansi Giovanni e Mamilliano, e loro disse: Forse anche voi siete del medesimo sentimento?.

  A207000110 

 Urbano non potè soffrire che si attribuisse alla magia la fortezza dei Martiri, che era tutto dono della grazia di Dio.

  A207000112 

 Urbano si fece a rispondere ad Almacchio deridendo le divinità per cui giurava, quindi continuò così: Facilmente, o Almaccbio, conoscerai quanto degni siano i tuoi dei di venerazione, se per un momento ti arresti a leggere la storia delle loro azioni.

  A207000119 

 Allora Urbano lo istruì nella Fede, di poi lo battezzò e gli conferì il Sacramento della Confermazione.

  A207000119 

 Anolino aveva già in altra congiuntura ammirato la bontà de' cristiani e gli rincresceva che non per delitti, ma solo per motivo di religione fossero così maltrattati; onde tosto acconsentì che entrassero nel carcere dove era Urbano.

  A207000119 

 Ed Anolino che andava ognor più rimirando con istupore la costanza e la pazienza de' cristiani, osservando quei segni di commozione, le preghiere e le lodi celesti, {61 [355]} che si innalzavano a Dio, rimase egli pure tutto intenerito, e la grazia di Gesù Cristo facendosi strada nel suo cuore, corse a gettarsi ai piedi di Urbano, chiedendo con lagrime di essere egli pure battezzato.

  A207000120 

 Udendo tali cose Almacchio comandò nuovamente che Urbano co' suoi compagni fosse per la terza volta condotto dinanzi al suo tribunale.

  A207000123 

 Fattili poscia venire davanti al suo tribunale li assalì con questo discorso: Ditemi, o infelici, qual e mai questa vostra pazzia che vi fa desiderare più la morte che la vita? Urbano prontamente rispose: Tu non sai, come sia considerata la morte dai cristiani.

  A207000124 

 Urbano soggiunse: tu non comprendi tali cose perchè il tuo cuore è troppo attaccato alle cose mondane, e Dio ci ha rivelato come l'uomo carnale non comprenda le cose celesti.

  A207000127 

 Urbano a nome di tutti rispose così: Se tu ben consideri, o Carpasio, parli veramente da insensato, anzi la tua voce è simile a quella di un cane che abbaia senza conoscerne la ragione: la tua bocca è simile ad un sepolcro aperto che tramanda fuori orrido fetore.

  A207000136 

 S. Urbano rimirando con occhio d'indegnazione quella statua, si senti profondamente addolorato, perchè i miseri idolatri eran giunti a tal segno di degradamento, da credere che quella statua fosse un dio vivente.

  A207000138 

 Riavutosi da quel terribile spavento fu anch'egli pieno di maraviglia, nè sapeva darsi ragione come Urbano, invocando il nome di Dio, potesse operare cose in cotal guisa sorprendenti.

  A207000141 

 S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di un momento perchè erano un mezzo per guadagnarsi una felicità eterna.

  A207000144 

 Conobbe allora s. Urbano che i loro patimenti volgevano al fine, perciò lungo il cammino, sebbene per la fame, pei tormenti e per lo spargimento di sangue a stento si reggesse in piedi, tuttavia confortato dalla speranza del paradiso che vedevasi aperto sopra il capo, come se andasse ad una festa, faceva animo a' suoi compagni dicendo: Coraggio, o figli, il Signore ci chiama a Lui.

  A207000144 

 Dopo tre giorni Almacchio comandò alle sue guardie che conducessero Urbano col suo clero al tempio di Diana.

  A207000146 

 Ma il corpo di s. Urbano fu collocato in un luogo più alto e decoroso, e cantarono inni e cantici intorno alla tomba di lui ringraziando Iddio pel trionfo riportato dal capo de' cristiani.

  A207000148 

 Gli atti del martirio di s. Urbano dopo quanto abbiamo esposto continuano cosi: Compite tali cose, cioè il martirio di s. Urbano e de' suoi compagni, Carpasio, come per ringraziar i suoi dei del buon esito che l'empia sua impresa aveva avuto, andò a far loro un sacrifizio; ma Iddio permise che fosse assalito da uno di quegli stessi demonii cui offeriva incenso, e che ne fosse tormentato nel modo più orribile, siccome avveniva a quegli indemoniati, di cui più volte si parla nel Vangelo

  A207000149 

 Inoltre il martirio di s. Urbano {79 [373]} e la trista morte di Carpasio trassero molti gentili ad ascoltare i due sacerdoti.

  A207000150 

 Ivi Marmenia con profumi ed aromi depose il corpo di s. Urbano e {81 [375]} de' suoi compagni martiri.

  A207000150 

 Ma santa Marmenia, alla vista di quei corpi fatti a brani per la fede, ne fu altamente commossa e si pose a piangere e ad invocare la protezione di s. Urbano con queste parole: «O Santo e maraviglioso Papa Urbano, io ti supplico umilmente per la tua santità, che ti degni di pregare per me Gesù Cristo, affinchè non permetta che io sia dannata {80 [374]} per le mie iniquità.

  A207000151 

 Le preghiere di s. Marmenia fatte alla tomba di s. Urbano, e i pietosi uffizi usati verso il suo cadavere furono da Dio largamente ricompensati colla grazia del dono della fede cui tengono dietro molti celesti favori.

  A207000167 

 Fu loro tagliata la testa alcuni mesi dopo la morte di s. Urbano.

  A207000167 

 Il sacerdote s. Fortunato con altri fedeli vennero di notte a raccogliere i brani dei loro corpi, li posero dentro ad alcune urne e cantando inni e lodi a Dio li portarono a seppellire vicino alla tomba di s. Urbano.

  A207000168 

 Così la santità, la dottrina, il martirio di s. Urbano, che in vita avevano guadagnato tante anime a Gesù Cristo, continuavano dopo morte ad accrescere a lui la gloria celeste ed accrescere eziandio il numero degli eletti che seguendo il suo esempio andavano ad unirsi con lui e col Re de' martiri, che è Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli.

  A207000169 

 La dottrina e la santità di s. Urbano erano talmente in venerazione durante la sua vita mortale, che appena morto cominciò a farsi gran concorso di fedeli alla tomba di lui.

  A207000170 

 Le maraviglie che si operavano alla tomba di s. Urbano fecero si che le sue reliquie fossero con ansietà richieste da vari paesi del mondo.

  A207000171 

 Questo principe aveva mandato a Roma alcuni religiosi per ottenere reliquie di s. Urbano e di s. Tiburzio martiri

  A207000174 

 Avendo potuto {90 [384]} essere informata delle maraviglie che si operavano da s. Urbano, piena di fede, andò anch'ella a prostrarsi presso alle sue reliquie.

  A207000181 

 Gli significò che egli era Urbano la cui protezione egli andava ad invocare.

  A207000182 

 Si recò egli difatto presso le reliquie del Santo e andava con gioia raccontando le maraviglie che in lui eransi da Dio operate per intercessione di s. Urbano.

  A207000183 

 Molte chiese furono innalzate al Sommo Pontefice s. Urbano ne' varii paesi della cristianità.

  A207000183 

 Una è appellata s. Urbano alla Caffarella, cosi detta perche fu edificata in un podere appartenente ai duchi Caffarelli.

  A207000184 

 Sotto a questo tempio eravi anticamente un sotterraneo da s. Urbano ridotto ad Oratorio.

  A207000186 

 In ambedue queste chiese avvi concorso di fedeli e si raccontano miracoli operati a favore di quelli che con fede sono ivi intervenuti ad invocare la protezione dì s. Urbano.

  A207000186 

 Per rendere più solenne quella sacra funzione alcuni falegnami andarono a prendere un analogio ovvero pulpito in una elegante cappelletta sulle rive del fiume Marna, dove solevansi deporre le reliquie di s. Urbano, quando in tempo di calamità {94 [388]} erano portate in processione.

  A207000186 

 [5]: L'anno 1141 mentre regnava in Francia Ludovico il Giovane dovevasi in onore di s. Urbano benedire una chiesa parochiale dal Vescovo.

  A207000188 

 Portato a casa l'estinto corpo, furono rinnovate le preghiere a s. Urbano, e l'anima del defunto si riunì al proprio corpo.

  A207000188 

 Quei cittadini, soliti a ricorrere a s. Urbano ne' casi di grave sventura, a lui pure questa volta si raccomandarono: s. Urbano, andavano insieme esclamando: s. Urbano, {95 [389]} abbiate pietà di noi; fateci trovare l'infelice fanciullo che annegò nel fiume.

  A207000189 

 Per accrescere vie più la venerazione dei fedeli verso s. Urbano riferiremo ancora alcuni fatti prodigiosi avvenuti nel santuario dedicato al medesimo vicino al fiume Marna.

  A207000190 

 Alla presenza di una moltitudine di gente, commosso fino alle lacrime, raccontava con somma gratitudine il favore che da Dio aveva ricevuto per intercessione di s. Urbano.

  A207000190 

 Mentre si dimenava per liberarsi volse lo sguardo al Santuario, e colle lacrime e co' sospiri invocò s. Urbano così: {97 [391]} Glorioso s. Urbano, vi prego per pietà.

  A207000191 

 Le sue preghiere furono da s. Urbano portate al trono di Dio.

  A207000191 

 Mosso dalle maraviglie che si udivano tuttodì a raccontare di s. Urbano, e tocco nel cuore dalla grazia di Dio, andò egli pure a chiedere aiuto al santo Martire.

  A207000192 

 Lo stato infelice, in cui trovavasi, gli richiamò alla memoria le grazie straordinarie che si ottenevano invocando la protezione di s. Urbano e lo pregò a voler pure venire in suo aiuto.

  A207000193 

 Questo prodigio avveniva ai 25 di maggio giorno della festa di s. Urbano.

  A207000194 

 Altro fatto che dimostra l'efficacia della protezione di s. Urbano è quello che accadde ad un giovanetto morso da una vipera a poca distanza di quel Santuario.

  A207000194 

 Non si trova più scampo se non nella protezione di s. Urbano.

  A207000195 

 Venute queste tre donne alla cappella del Santo, fatta una piccola limosina unitamente ad una fervorosa preghiera, furono tutte e tre guarite della loro infermità; comprese da gratitudine partirono dal Santuario lodando e benedicendo Iddio che aveva dato agli uomini un protettore cosi potente e invitando tutti {101 [395]} a ricorrere a s. Urbano, sicuri di ottenere a sua intercessione quelle grazie spirituali e temporali che ogni giorno ci occorrono ne' varii bisogni della vita.

  A207000196 

 Il concorso de' fedeli alle reliquie di s. Urbano, e le grazie che si ottennero dà chi andava ad invocare la protezione di lui dimostrano come fin da' primi tempi della Chiesa sia stato conosciuto il dogma della invocazione de' santi.

  A207000201 

 Ricorriamo alla gran madre di Dio, regina di tutti i santi; ricorriamo al glorioso martire s. Urbano papa e martire, ricorriamo agli altri santi e sante del paradiso e siamo sicuri che se avremo fede si opereranno tra di noi le maraviglie de' tempi antichi con nostro grande vantaggio spirituale ed anche temporale nel modo che tornerà a maggior gloria di Dio e più vantaggioso alla salute delle anime nostre.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000138 

 Pio V, Urbano VIII e Sisto IV ne perfezionarono l'uffiziatura.

  A210000142 

 Gregorio XV ed Urbano VIII si adoperarono con appositi decreti a riscuotere il fervore verso questo santo che pareva in alcuni popoli affievolito.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000108 

 Per ubbidire al decreto della santa memoria di Urbano VIII protesto che a tutti i miracoli e grazie inseriti in questo libretto non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, eccettuato ciò che è già stato approvato o confermato dalla Santa Sede Apostolica.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000035 

 Per ubbidire al decreto della santa memoria di Urbano VIII protesto che a tutti i miracoli e grazie inseriti in questo libretto, non intendo di attribuire altra autorità che puramente umana, eccettuato ciò che è già stato approvato o confermato dalla santa Sede Apostolica.





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