Parola «Torinese» [ Frequenza = 83 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000087 

 Il nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote torinese, ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucarestia, d'instituire colla licenza dell'Ordinario nella chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una pia società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'augusto Sacramento.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000009 

 Da qualche anno aumentando ognora più il numero degli studenti, si dovettero aprire altre case succursali, una in Mirabello Monferrato, l'altra in Lanzo Torinese, una terza nella città di Cherasco, ed una quarta ad Alassio nella Liguria.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000088 

 La piccola chiesa del torinese cimitero non potè contenere la moltitudine che seguiva quelle venerande spoglie; compartita l'assoluzione funebre, era trasportato in una camera mortuaria, ove fu una gara nel dividersi i fiori soprastanti alla cassa, quasi preziose memorie e del defunto sacerdote e della pietosa funzione.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000059 

 Avendone più volte conferito col suo direttore spirituale si decise pur finalmente ad abbracciare questo stato, e coll'approvazione del Superiore otteneva d'indossare l'abito chiericale nel giorno 17 del mese di Settembre 1877 in Lanzo Torinese.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000108 

 Circa tre quarti dell' attuale Clero Torinese e degli insegnanti {43 [379]} ne' Seminari di quell'Arhidiocesi furono nostri allievi.


don bosco-conversazioni.html
  A035000400 

 Chi desiderasse una confutazione più copiosa del libro del Desanctis potrebbe leggere l'opera del monaco Belli fiorentino, quella del T. Negri torinese, quella del {121 [265]} parroco Casaccia biellese.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000039 

 Sac. Giovanni Lemoyne, Direttore del collegio di Lanzo Torinese, licenziato in Teologia, autore di varie opere a prò della gioventù e del popolo.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000093 

 In Lanzo Torinese hanno cura della cucina e della biancheria del Collegio Salesiano di S. Filippo Neri.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000110 

 "Che nessuno dei Neo Sacerdoti membri di questa Congregazione (Salesiana), e domiciliato nelle sue Case, sia licenziato a celebrare nè la prima Messa, nè le seguenti, almeno per quindici giorni, in alcuna delle Parrocchie dell'Archidiocesi Torinese.

  A058000137 

 2° Se nelle Case della Congregazione esistenti in questa Diocesi non sia alcuno dei giovani Diocesani di Torino, il quale dai Superiori sia presentato per gli Ordini o minori o maggiori a qualche Vescovo fuori della Archidiocesi Torinese.

  A058000141 

 Il 4 Agosto scrive una lettera Circolare a tutti i Parroci dell'Archidiocesi Torinese, con cui dà biasimo a coloro, che si adoperano a preparare giovani per le Missioni estere, ed insinua che lo stato religioso non è più perfetto dello stato secolare.

  A058000183 

 Mentre poi si usa tanto rigore per le opere che escono dalla nostra Tipografia, si vedono uscire in Torino stessa, ed anche fuori di Diocesi, ma colla Revisione ecclesiastica Torinese, opere anche voluminose, contenenti dottrine per nulla gradite al Santo Padre, e piene di astio contro quei dotti, anche Eminentissimi, i quali le combattono.

  A058000223 

 Ma il giorno 20 Dicembre contro la loro aspettazione lo vedevano comparire sull'Emporio Popolare giornale torinese.

  A058000237 

 A questa lettera di D. Bosco l'illustre Patrizio Torinese rispondeva colla seguente.

  A058000291 

 Invece il fatto è che tutti i libri contenenti racconti di grazie o favori ottenuti dai divoti per intercessione della SS. Vergine Ausiliatrice, pubblicati da noi portano ognuno in principio od in fine il Decreto di Urbano VIII, e il Visto del Revisore della Curia Torinese per quelli, che si stamparono in Torino, o di quella di Genova per quelli, che uscirono dalla nostra Tipografia di Sampierdarena.

  A058000310 

 Ciò vale a dire che D. Bosco lasci il sistema finora seguito della pura filosofia di S. Tommaso, come è prescritto nelle nostre Costituzioni approvate dalla S. Sede, ed abbracci il suo, cioè il sistema Rosminiano, vale a dire che proscriva come fece egli dai Seminarii della Diocesi Torinese lo studio della morale del Dottore S. Alfonso e dello {59 [107]} Scavini e adotti la filosofìa di Rosmini e la morale di un certo autore, che puzza di giansenismo.

  A058000386 

 2° Agisce contro agli stessi Sacri Canoni, quando senza ragione proibisce ai Salesiani di celebrare Messa nelle Chiese della Diocesi Torinese; quando non li ammette alle {73 [121]} Sacre Ordinazioni; quando li sospende, nel modo che ha usato, o loro rifiuta la facoltà di ascoltare le Confessioni dei fedeli, o non dà il permesso di predicare;.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000672 

 Fra queste vuoisi nominare quella delle zitelle cattoliche, presiedute dalla Torinese signorina Lorenzina Mazzè de la Roche.

  A059000682 

 Pio PP. IX.» Il Direttore del giornale prese le opportune informazioni, e verificato lo stato miserabile della vedova torinese, le fece tenere le lire duecento assegnatele dal Sommo Pontefice.

  A059000682 

 Una povera donna torinese, sotto la data del 15 luglio, scrisse una lettera al santo Padre in carta ordinaria, {324 [374]} con linguaggio semplice, versando il suo dolore nel cuore paterno del Vicario di Gesù Cristo e gli diceva: «Voi che foste tanto misericordioso col mandarci la vostra santa benedizione, deh! vogliate stendere il manto vostro sino a questa sciagurata vedova, che per sette figli vi supplica, il maggiore dei quali non ha che dieci anni.» Ella raccontava le sue miserie conchiudendo: «Dalla clemenza vostra spero soccorso: in Voi solo confido.» Il Papa la lesse, restò intenerito, e di proprio pugno scrisse nell'ultima pagina le seguenti parole: «Dal Vaticano, 24 luglio 1871.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000045 

 Il sacerdote Torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di San.

  A061000071 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Torinese, nel trovarsi alla Direzione degli Oratorii per la gioventù eretti in Torino, gli accade spessissimo che tali giovani gli portano ogni genere di libri, che in questi tempi calamitosi si spandono in copia perversissimi.

  A061000112 

 Mosso a pietà della condizione de' fanciulli più poveri, il sacerdote Giovanni Bosco della Diocesi Torinese, fin dall'anno 1841, Coll'aiuto eziandio di altri Preti, incominciò a raccoglierli insieme, insegnar loro i primi elementi della Cattolica Fede, e soccorrerli con aiuti temporali.

  A061000135 

 Il Nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote Torinese, Ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, d'instituire, colla licenza dell'Ordinario, nella Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una Pia Società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui Soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'Augusto Sacramento.

  A061000145 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice" la quale già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci, che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado secondare i voti del soprascritto diletto figlio.

  A061000167 

 Sua Santità poi a mezzo del relatore sottoscritto, Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, per grazia speciale così benignamente degnassi accondiscendere alle preghiere, che ritenuto l'Uffizio e la Messa del giorno 24 Maggio, sotto il rito competente ai Titolari, in qualche giorno posteriore, non però oltre il mese di Luglio, in cui non occorra alcuna Festa della stessa Madre di Dio, nè Duplice di Prima o Seconda Classe, Vigilia od Ottava privilegiata, osservate le Rubriche, e fatto vedere il presente Decreto nella Cancelleria Ecclesiastica Torinese prima della sua esecuzione, nella sopradetta Chiesa si possano celebrare tutte le Messe proprie come nell'Appendice del Messale Romano del giorno 24 Maggio; non ommettendo tuttavia nè la Messa Parrocchiale o Conventuale, nè l'Ufficio del giorno corrispondente, se e in quanto siavi obbligo di celebrarla: Non ostante qualunque cosa in contrario.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000704 

 In quel tempo le valli di Luserna appartenendo a questa Diocesi Torinese, volle in persona portarsi sul luogo medesimo per conoscete riti, cerimonie, indole, scritti de' Valdesi, facendo ogni possibile ricerca per avere notizia di quanto si poteva sapere di questa setta, e si adoperò con zelo indefesso, affine di conoscere la loro dottrina, la loro origine, istruirli e convertirli.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000700 

 In quel tempo le valli di Luserna appartenendo alla Diocesi Torinese, egli volle in persona visitarle minutamente; e quindi adoperossi con zelo e con diligenti ricerche a fine di conoscere le dottrine, la storia, i riti, le cerimonie e l'indole dei Valdesi, coll'intendimento di poterli meglio ammaestrare e convertire alla fede dei loro avi.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000273 

 Che se da questi scrittori passiamo ai luminari della Chiesa, s. Pietro di Alessandria, s. Asterio Amaseno, s. Ottato Milevitano, s. Ambrogio, s. Gioanni Crisostomo, s. Epifanio, s. Massimo Torinese, s. Agostino, s. Cirillo d'Alessandria ed altri molti, noi troveremo le loro testimonianze pienamente unanimi e d'accordo intorno alla verità che noi asseriamo.


don bosco-il cercatore della fortuna.html
  A071000003 

 Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza {92 [238]} molestato da flussione e dolore ai denti; avendo inteso che una figlia sua parochiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch' egli ricorso all' intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della SS. Vergine Maria addolorata.


don bosco-il cercatore della fortuna [2a edizione].html
  A072000003 

 Il sottoscritto paroco di Montaldo Torinese dichiara, che essendo stato in occasione di leggera malattia sofferta nel gennaio scorso, e nella convalescenza molestato da flussione e dolore ai denti, avendo inteso che una figlia sua parocchiana in simile circostanza erasi raccomandata con felice successo al predetto angelico giovine per essere liberata da questi dolori, ebbe anch'egli ricorso all'intercessione del medesimo, nel triduo precedente la festa della { 68 [490]} SS. Vergine Maria addolorata.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000460 

 Il Pontefice Pio IX, di felice memoria, con breve 5 aprile 1870 fondò nel detto Santuario torinese un'Arciconfraternita, arricchendola di molte Indulgenze.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000326 

 Quindi la Santità di Pio IX non tardò a premiarne i meriti, conferendogli nel Concistoro del 27 giugno 1870 la chiesa vescovile di Viterbo e Toscanella, rimasta vacante due mesi prima per la morte del cardinale Eustachio Matteo Gonella torinese, defunto il 15 aprile.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000067 

 Vada pertanto lieto, Monsignore, di aver fatto questo beneficio alla gioventù Torinese, e si rallegri, perchè esso ridonda pure a vantaggio di moltissimi giovani di sua diocesi, i quali, dovendo passare una notevole parte dell'anno nella capitale per ragione di loro mestiere, in numero considerevole esemplarmente intervengono a quest' Oratorio per ricrearsi, istruirsi, e santificare i giorni dedicati al Signore.

  A122000122 

 Ad un semplice invito, fatto per lettera da D. Bosco, ben 1500 persone, tra cui molti membri del clero e della nobiltà torinese, verso le ore 3 pomeridiane, eransi colà recate per udire dalla sua bocca parole d'incoraggiamento, e per infervorarsi nel bene operare a vantaggio di tanta povera gioventù.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000150 

 Io Demo Clara di anni 67, nativa della Madonna del Pilone Torinese, ricoverata nell'orfanotrofio di Chieri, fui travagliata nel 1875 da una fistola nell'occhio destro.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000047 

 Vada pertanto lieto, Monsignore, di aver fatto questo beneficio alla gioventù Torinese, e si rallegri, perchè esso ridonda pure a vantaggio di moltissimi giovani di sua diocesi, i quali, dovendo passare una notevole parte dell'anno nella capitale per ragione di loro mestiere, in numero considerevole esemplarmente intervengono a quest'Oratorio per ricrearsi, istruirsi, e santificare i giorni dedicati al Signore.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000057 

 - Sacerdote Giovanni Lemoyne co' suoi preti del collegio dì San Filippo Neri in Lanzo torinese, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A127000068 

 Ma quello che non ci stanchiamo di ripetere a giusta lode del nostro professore torinese, è che questa novella, non altrimenti che tutte le altre da lui pubblicate, ci {100 [100]} richiama alla memoria le più belle pagine dei nostri trecentisti, vuoi per la sua schietta semplicità ed eleganza, vuoi per la singolare festività che vi si ammira» dal principio insino al fine.

  A127000094 

 E in questa che annunziamo i lettori vedranno come il novelliere torinese sappia rendere amena e festiva la trattazione di materie che sono per loro natura aride e spinose.

  A127000096 

 E noi di buon grado approviamo le lodi giustamente tributate all'illustre professore torinese, che poc'anzi ebbe da tutta Italia una splendida testimonianza di onore, fatta più notabile dal maraviglioso consentire di uomini diversi di studi, di credenze religiose e di opinioni politiche.

  A127000552 

 E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est.

  A127000604 

 Ma avvi ancora un Torinese di alta autorità, che ha carità ed umanità in cuore: è questi Umberto I. Don Bosco, non avendo più altro mezzo per impedire la dispersione e la rovina de' suoi giovanetti, espone lo stato delle cose all' augusto Sovrano, ed esso, poche ore dopo aver ricevuta la supplica, si degnava di fare scrivere il seguente telegramma, che cortesemente ci fu per breve momento lasciato tra le mani, ed è del tenore seguente: {250 [250]}.

  A127000680 

 Dopo il 1848 egli fé' parte di parecchie legislature, e nella Camera dei deputati pronunziò diversi discorsi, tutti in difesa della religione e della Monarchia, e quando si stabilì in Torino l'Opera delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli, egli fu il presidente della Conferenza dei Santi Martiri, e del Consiglio torinese di quella benemerita istituzione.

  A127000680 

 Una dolorosa perdita hanno fatto il clero torinese e la Congregazione Salesiana, colla morte del Padre Carlo Cais di Giletta e Casellette, avvenuta or sono tre giorni nella nostra città.

  A127000692 

 Ad un semplice invito, fatto per lettera da D. Bosco, ben 1500 persone, tra cui molti membri del clero e della nobiltà torinese, verso le ore 3 pomeridiane, eransi colà recate per udire dalla sua bocca parole d'incoraggiamento, e per infervorarsi nel bene operare a vantaggio-di tanta povera gioventù.

  A127000702 

 I giornali della capitale della Francia si occuparono di don Bosco con articoli eloquentissimi, e il signor Saint-Genest scrisse del venerando sacerdote torinese un magnifico elogio nel Figaro.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000360 

 Il Pontefice Pio IX di felice memoria, con breve 5 aprile 1870 fondò nella chiesa torinese un'Arciconfraternita arricchendola di molte indulgenze.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000385 

 Dopo il fatto d'armi di Bebriaco, mentre una parte dell'esercito di Vitellio doveva partirsi da Torino e ricondursi in Bretagna, accadde che un soldato Batavo insolente prese ad insultare con parole ingiuriose un artefice Torinese per causa del prezzo di un suo lavorio.

  A139002167 

 Taurisci, popolo appiè delle Alpi, che corrisponde presso a poco agli abitanti dell'odierno Torinese.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000366 

 Dopo il fatto d'armi di Bebriaco, mentre una parte dell'esercito doveva partirsi da Torino e ricondursi in Bretagna, accadde che un insolente soldato Batavo prese ad insultare con parole ingiuriose un artefice Torinese per cagione del prezzo di un suo lavorìo.

  A140001662 

 È vero che qualche volta la tristezza dei tempi costrinse a trasferire altrove l'insegnamento universitario, ma per lo più esso riteneva il nome di Università Torinese.

  A140001670 

 La frequenza degli scuolari e dei liberi ascoltatori alle sue lezioni, la nobile emulazione destata ne' suoi discepoli, il profitto che ne traevano, le utili istituzioni promosse, le dotte società cui appartenne, i plausi coi quali erano accolte le sue orazioni inaugurali e quelle, cui premetteva alle feste letterarie date a quando a quando ad eccitamento della gioventù studiosa, stavano a prova irrefragabile ed evidente del modo con che il Paravia reggeva la cattedra della Università Torinese.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000195 

 Il tempo era sereno, una moltitudine di gente, la prima nobiltà torinese ed anche non torinese era intervenuta.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000069 

 {33 [337]} Il tempo era sereno, una moltitudine di gente, la prima nobiltà torinese ed anche non torinese era intervenuta.

  A150000077 

 Questa statua, lavoro del cavaliere Boggio torinese, è alta circa quattro metri ed è sormontata da dodici stelle dorate, che fanno corona sopra il capo della gloriosa Regina del cielo.

  A150000084 

 Degna di attenzione è la porta maggiore della Chiesa, egregio lavoro dell'artista Ottone torinese.

  A150000110 

 Essi sono lavoro del cav. Gussone torinese, ad eccezione del primo a destra dedicato a s. Anna.

  A150000123 

 Il dipinto principale del Sacro Cuore di Gesù e di Maria sono dell'artista torinese sig. Bonetti.

  A150000138 

 Quelle reliquie erano dei SS. Maurizio e Secondo, martiri della legion Tebea e patroni principali della diocesi torinese.

  A150000160 

 È una patrizia torinese gravemente inferma, che ne fa promessa a Maria Ausiliatrice; guarisce, compie il suo voto e fa incidere attorno al pulpito a caratteri d'oro: Omaggio a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta.

  A150000169 

 Mancavano candele piccole per le messe lette, ed una signora torinese le provvide.

  A150000169 

 Un signore torinese provvide i candelieri, croci, carte-gloria per {75 [379]} tutti gli altari, di poi volle aggiungervi la cera.

  A150000171 

 Un signore torinese, travagliato da male di capo, che si estendeva alla nuca con minaccia della stessa spina {76 [380]} dorsale, portavasi in questo giorno alla novella chiesa per supplicare l'augusta Regina del Cielo a volersegli dimostrare suo aiuto,presso Dio.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000032 

 Il sei di giugno un Torinese ed un forestiere escono insieme dalla chiesa del Corpus Domini, e, avviandosi verso il palazzo di Città, tengono questo discorso.

  A153000038 

 Tutto il tempio insieme forma un testimonio, che il Municipio Torinese ha posto per eternare la memoria del prodigio.

  A153000039 

 Sopra la facciata di questa chiesa havvi un'iscrizione che ricorda due fatti: Uno è il decreto della Città per l'erezione di una chiesa in ricordanza del prodigio; l'altro fatto accenna la circostanza in cui i Torinesi determinarono di compiere questo edifizio, cioè in occasione che una peste terribile flagellava il popolo torinese.

  A153000098 

 Il Municipio torinese, i magistrati, tutte le autorità civili vi presero parte con generosi sussidii, perchè le sacre funzioni non mancassero del necessario decoro, presero parte coll'intervenire in corpo alle sacre funzioni, e, bello a dirsi, furono veduti i primi membri del Municipio e le prime dignità della Real Corte accostarsi con riverenza a ricevere la Santa Eucaristia nella chiesa del prodigio.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000017 

 La porta maggiore è un Capo lavoro dell'artista Ottone Torinese, con disegno del cav. Spezia.

  A173000019 

 Sopra la cupola sta maestosamente collocata una statua di rame battuto indorata di circa quattro metri di altezza, lavoro del cav. Boggio e dono di una benemerita signora Torinese.

  A173000022 

 Gussone torinese ad eccezione del primo a destra entrando che fu lavorato a Roma dall'artista Luigi Medici a spese di un patrizio Bolognese.

  A173000023 

 Questo è dono di una patrizia Torinese, la quale, se volle che si tacesse il nome, desidera che tutti sappiano che è oblazione per grazia ricevuta, e perciò si legge a caratteri d'oro: Omaggio a Maria Ausiliatrice per grazia ricevuta.

  A173000046 

 Quelle reliquie appartenevano ai santi Maurizio e Secondo che sono due de' patroni principali della diocesi torinese.

  A173000059 

 Mancavano candele piccole per le messe lette, ed una signora torinese le provvide.

  A173000059 

 Un signore torinese provvide i candelieri, croci, carte-gloria per tutti gli altari, di poi volle aggiungervi la cera.

  A173000061 

 Un signore torinese, travagliato da male di Capo che si estendeva alla nuca con minaccia della stessa spina dorsale, portavasi in questo giorno alla {32 [34]} novella chiesa per supplicare l'augusta Regina del Cielo a volersegli dimostrare suo aiuto presso Dio.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000017 

 Nel Settembre di quell' anno medesimo andò cogli altri suoi confratelli a far gli Esercizi Spirituali a Lanzo Torinese, ed avrebbe desiderato assai di emettervi i voti, ma non potè ciò fare per non avere ancora compiuto l' anno sedicesimo di età prescritto da' sacri Canoni e dalle regole della Congregazione.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000020 

 Con questo intendimento, ancor chierico e studiando la Teologia, venne mandato nel collegio di Lanzo Torinese, dove per tre anni attese al delicato incarico dell'educatore quale maestro di corso elementare superiore.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000028 

 Finito lodevolmente il tempo di prova, gli fu permesso di emettere i voti religiosi per tre anni il 26 settembre del 1877 in Lanzo Torinese nella Chiesa del Collegio detto di S. Filippo Neri, dopo esservisi preparato cogli esercizi spirituali, che colà ogni anno si dettano.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000109 

 Più segnalati furono i prodigi operati a benefizio dell' avvocato Olivieri torinese.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000248 

 Che se da questi scrittori passiamo ai grandi luminari della Chiesa, s. Pietro di Alessandria, s. Asterio Amaseno, s. Ottato Milevitano, s. Ambrogio, s. Gioanni Grisostomo, s. Epifanio, s. Massimo Torinese, s. Agostino, s. Cirillo d'Alessandria ed altri molti, noi troveremo le loro testimonianze pienamente unanimi e d'accordo intorno alla verità che noi asseriamo.





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