don bosco-angelina [v.13].html |
A003000001 |
Felice te, se le azioni che vedi, sono buone! Te felice, se gli esemplari, che hai sott'occhio, non hanno macchia di vizio, ma ti presentano bei colori di virtù! Ah! allora il {3 [3]} tuo cuore sarà nobilitato, vestirà ogni di grazie, splendore e bellezza celeste, da far invidia al candor della neve, alla vivezza della luce, al soave luccicare della luna e delle stelle. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000066 |
«Essendo uscito verso le sei della sera, egli considerava il tempo, che gli sembrava assai bello, quando fu tutto ad un tratto preso da stupore e di ammirazione nel vedere al di sopra della casa del signor Lecoq, una donna alta e bella, vestita con una sottana turchina seminata di stelle, acconciato il capo di un velo sormontato da una corona. |
A004000080 |
«Nel mentre che si recitavano le Ave Maria, le stelle si moltiplicavano sulla veste di Maria, era al dire dei fanciulli, come un formicaio di scintillette dorate. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000060 |
Usciti dal Tempio, un drappello di milizia cittadina allevata nello stesso 0ratorio, la quale aveva presieduto al buon ordine della funzione, eseguiva alcune evoluzioni militari; un coro di giovani scioglieva col canto un inno di grazie all'immortale Pontefice, mentre il resto taceva echeggiar l'acre di lieti evviva, e portava alle stelle il nome venerato del Vicario di Gesù Cristo. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000013 |
Quando dalla finestra o dall'uscio rimirava il ciel sereno e coperto di stelle, o la terra adorna di fiori, gli alberi carichi di frutta, tosto coll'anima s'innalzava a Dio e diceva: Quanto è mai buono il Signore! Avendomi creata a sua immagine e somiglianza, è segno che egli pensa anche a me. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000046 |
Suppongo trovarmi sur un'alta montagna, dalla cima di cui mi sia dato scoprire tutte le bellezze della natura, contemplo il mare, la terra, paesi, città, con quanto di più magnifico in essi si trova; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo; a questo vi aggiungo ancora l'idea di una soave musica, che a voce, e a suono faccia eccheggiare di lieti evviva valli, e monti, e così deliziando la mente con questa mia immaginazione, mi volgo in altra parte, {46[46]} alzo gli occhi, ed eccomi innanzi la Città di Dio; la miro all'esterno, poscia mi avvicino, e penetro dentro, qui pensa tu alle cose, che senza numero io faccio passare a rassegna »; e proseguendo nella sua passeggiata raccontava cose le più curiose, ed edificanti che egli fingevasi di vedere nelle varie sessioni del Paradiso. |
A029000055 |
Terminata {57[57]} la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai Seminaristi entrava nella camera d'infermeria; al suo primo comparire, l'infermo tutto turbato, cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: «oh bella vista... giocondo vedere...! Mira come risplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzar la chinata fronte, deh! lascia che io vada inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole». |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000124 |
Contemplo il mare, la terra, i paesi, le città, con quanto di più magnifico esiste in essi; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo. |
A030000138 |
Terminata la confessione, fatta la preparazione per ricevere il SS. Viatico, già il signor Direttore, che ne era il ministro, seguito dai seminaristi, entrava nella infermeria; quando al suo primo comparire l'infermo tutto commosso cangia colore, muta d'aspetto, e pieno di santo trasporto esclama: « Oh bella vista... Giocondo vedere...! Mira come isplende quel sole! Quante belle stelle gli fanno corona! Quanti prostrati a terra l'adorano e non osano alzare la chinata fronte! Deh! lascia {80 [80]} che io vada ad inginocchiarmi con loro, e adori anch'io quel non mai veduto sole. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000274 |
Noi ti rammenteremo sempre nelle nostre preci, noi non ti oblieremo giammai, finchè non ci sia dato di raggiungerti sulle stelle. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000119 |
Il cielo era sereno, le stelle brillavano d'una luce più pura, e la luna, che era nel suo plenilunio, rendeva uno splendor tale, che diradando le tenebre della notte, discopriva i colli e le valli vicine. |
A036000354 |
Dopo quasi un'ora di pioggia dirottissima il cielo si rasserenò; e Giuseppa {74 [332]} vedendosi la strada alquanto rischiarata dal lucicare delle stelle e dal chiarore della luna, che si annunziava sull'orizzonte, ripigliò l'interrotto cammino alla volta di Pinerolo. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000021 |
Quindi mirando noi il sole che ci illumina nel giorno, la luna nella notte, tante stelle grandi e piccole, che regolarmente or nascono, or tramontano, il costante succedersi delle stagioni, senza mai variare un istante nel loro ritorno, noi abbiamo argomento evidentissimo, che vi è un sovrano artefice, il quale creò queste cose, e secondo il suo beneplacito le regola e le governa. |
A067000063 |
Nella Grecia ed altrove si sacrificavano vittime umane a! sole, alla luna e alle stelle; nella China si uccidevano i fanciulli quando erano troppi in numero, altrove mangiavasi carne umana, e simili barbarie si commettevano in più luoghi, ove gli uomini si erano allontanati dai principii della rivelazione. |
A067000116 |
Lo stato però della religione dopo il diluvio fu deplorabilissimo, giacchè gli uomini si abbandonarono ai disordini di prima, e cominciarono ad adorare il sole, la luna, le stelle e gli animali della terra. |
A067000122 |
Che lo avrebbe fatto padre di un popolo numeroso al pari delle stelle del cielo e della sabbia del mare. |
A067000202 |
Siccome, egli diceva, Giona Profeta stelle tre giorni nel ventre della balena, così il figliuol dell'Uomo, con tal nome il Salvatore nominava se stesso, starà tre giorni nel seno della terra. |
A067001385 |
Incontrano gravi difficoltà a risponderci: perchè noi dimandiamo loro: questa Chiesa o era visibile, e mostrateci un uomo solo che prima dei vostri eresiarchi abbia professato il Protestantismo d'oggidì; oppure ci dicono che era invisibile: e sarebbe lo stesso che dire: la Chiesa dei Protestanti fu per 1500 anni visibile, ma andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000036 |
Il medico Galeno, celebratissimo in tutta l'antichità, dopo aver scritta un'opera in cui aveva esposta la struttura del corpo umano, preso da stupore esclamava: O tu che ci hai creati, che bell'inno non ho io cantato alla tua Gloria! Colle quali parole voleva significare, che egli non aveva fatto altro che descrivere le varie parti del corpo umano, che Dio aveva creato? Noi pertanto rimirando il sole che ci illumina e riscalda nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, l'immenso numero delle stelle che abbelliscono il firmamento; la grossezza ed il loro corso regolare, le loro distanze, i rapporti che invariabili conservano scambievolmente nella pressochè loro infinita moltitudine, senza che mai una urti colle altre, senza che mai una devii un atomo dalla primitiva direzione, nè mai varii il suo nascere e tramontare; contemplando, dico, il succedersi delle stagioni, senza che mai variino di vicenda, dobbiamo convincerci che vi è una causa prima, ossia una mano onnipotente, la quale, dopo aver tratto dal nulla tutte le cose, le ha collocate al loro posto, e continuamente le conserva e le dirige. |
A068000037 |
F. Noi ammiriamo queste ragioni, e siamo certi {20 [20]} che questo universo non potrebbe esistere se Dio non lo avesse creato, e che quei globi tanto grossi, come sono il sole, la luna, le stelle e tutti i pianeti non istarebbero sospesi sotto del firmamento, nè potrebbero compiere i loro corsi, conservare l'un dall'altro sempre lo stesso spazio, ove quella mano onnipotente che li creò non li sostenesse, li conservasse, li regolasse indefettibilmente. |
A068000043 |
Adorarono il sole, la luna, {23 [23]} le stelle, il mare; poscia vennero a prestare il loro culto a certi uomini, che loro apparivano grandi; e che si immaginavano saliti in cielo. |
A068000081 |
In Roma, nella Grecia ed altrove si sacrificavano eziandio vittime umane agli Dei mani, al sole, alla luna e alle stelle. |
A068000132 |
Ma qualche tempo dopo del diluvio lo stato della Religione divenne deplorevolissimo, giacchè gli uomini si abbandonarono alla scostumatezza primiera, si diedero ad adorare il sole, la luna, le stelle egli animali della terra. |
A068000137 |
1° Che lo avrebbe fatto padre di un popolo numeroso come le stelle del cielo e le arene del mare. |
A068001387 |
Alcuni escono a dire che allora il Protestantismo era invisibile; e con ciò, come abbiamo trattato altrove, vengono ad asserire che la Chiesa Protestante fu per 1500 anni invisibile, e che in tutto quello spazio di tempo la vera Chiesa andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole alla luna, finchè giunse a trovarsi un nido, una tana, od una casa ove abitare.... |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069001134 |
Benedite i miei sforzi, coronate le mie fatiche, i miei sudori con frutti abbondanti di salute, e per me stesso e per quelli che mi ascoltano, e così tutti possiamo sperare ed ottenere la ricompensa che ci avete promesso per bocca del vostro profeta: « Quelli che saranno stati istruiti nella legge di Dio, e l'avranno osservata brilleranno come fuochi del firmamento, e coloro i quali avranno insegnato a molti la via della giustizia risplenderanno come stelle per tutta l'eternità. |
A069001172 |
sia {669 [677]} egli lodato dagli angeli e dagli uomini tante volte quante sono le foglie degli alberi, le stelle del firmamento, gli atomi di polvere sulla terra, le gocce d'acqua nel mare.... |
don bosco-il galantuomo pel 1856.html |
A079000012 |
Alzo lo sguardo all'insù, e vedo un'immensa quantità di stelle; guardo attorno a me, e vedo lo stesso; abbasso gli sguardi, e quante stelle rimirava sopra e attorno di me, altrettante ne scorgeva sotto a' piedi miei. |
A079000013 |
Onde compreso dalla mia picciolezza, dissi a me stesso: vedi, o Galantuomo, quanto sei piccolo in confronto di tante stelle, così grosse e così distanti l'una dall'altra! quanto mai è grande questo universo! quanto bisogna che sia grande Colui che ha fatto tutte queste cose!. |
A079000013 |
Più alzava gli occhi e li abbassava rimirando l'immensa quantità di stelle che mi circondavano, più mi sembrava di divenire piccolo. |
don bosco-il galantuomo pel 1880.html |
A099000041 |
Ebbene, guarda, oggi è la festa di tutti i Santi, perciò vacci oggi là dal Monumento, leggi prima d'andarvici la lettera che il Genio di Patmos, (dacchè sei così amante della parola Genio, chiamerò Genii i Santi, poichè ad essi più che ad altri sta bene un tal nome;) eppoi t'assicuro che ti parrà di vedere in quella statua il Genio od'Angelo che scrive, a caratteri d'oro sulla pietra, invece del nome dei vincitori della materia, il nome di coloro che seppero vincere le difficoltà, che i titani spirituali, a guisa di spaventevoli montagne, frapposero per impedire l'acquisto della virtù e l'entrata, non nella Francia, paradiso del mondo effeminato, ma nella Eterna Gerusalemme, {19 [79]} patria, dove gli eroi non saranno rappresentati da statue di bronzo nero, ma essi stessi brilleranno come stelle lucentissimo e rappresenteranno eternamente la sapienza, la potenza, la bontà e gl'infiniti attributi dell'Eterno Genio, il solo assolutamente atto a grandi creazioni ed a grandi cose, fra le quali la più grande, dopo il Redentore, giganteggia lassù eternamente la Stella Immacolata, ossia Maria SS. Concepita senza ombra di macchia. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000003 |
Il sole, la luna, le stelle, l'aria, l'acqua, il fuoco sono tutte cose che un tempo non esistevano. |
A105000074 |
Quanto mai fa bel vedere il Cielo con quella moltitudine e varietà di stelle! Aggiugni la vista di un bel giorno, dimodochè la chiarezza del sole non impedisca la chiara vista delle stelle nè della luna. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000008 |
Il sole, la luna, le stelle, l'aria, l'acqua, il fuoco sono tutte cose che un tempo non esistevano. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000023 |
1° In tutto il Vecchio Testamento Maria è chiamata tutta bella e senza macchia: è paragonata al sole risplendente; alla luna che è nella pienezza di sua luce; alle stelle più luminose; ad un giardino pieno di fiori i più deliziosi; ad una fonte sigillata da cui scaturisce acqua la più limpida; ad {12 [306]} un'umile colomba; ad un giglio purissimo. |
A111000035 |
Dicendo fiat, si faccia, egli illuminò il sole, la luna, le stelle. |
A111000036 |
Il sole che risplende nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, le stelle che abbelliscono il firmamento, l'aria che ci dà il respiro, l'acqua che serve agli usi dell'uomo, il fuoco che ci riscalda, la terra che ci dà i frutti, tutto fu fatto da Dio per noi. |
A111000266 |
E un giro di stelle. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000065 |
Gli insegnò l'astronomia, ossia la scienza delle stelle per assuefarlo a sollevare il suo spirito al cielo. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000030 |
Usciti dal Tempio, un drappello di milizia cittadina allevata nello stesso Oratorio, la quale aveva presieduto al buon ordine della funzione, eseguiva alcune evoluzioni militari; un coro di giovani scioglieva col canto un inno di grazie all'immortale Pontefice, mentre il resto faceva echeggiar l'aere di lieti evviva, e portava alle stelle il nome venerato del Vicario di Gesù Cristo. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000218 |
Altra curiosità per noi sono pure le stelle, non ne vediamo più nissuna di quelle che eravamo soliti a vedere in Piemonte, né la stella Polare, né la grande e la piccola Orsa, né le Iadi, né le Pleiadi; ne contempliamo invece delle altre affatto nuove per noi, e fra esse alcune nella costellazione della Croce, più risplendenti che non la stella Sirio, che è la più bella di quante si vedono nell'orizzonte italico. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000077 |
Milioni di secoli raddoppiati tante volte quante sono le goccie d'acqua nell'Oceano, i granelli di sabbia sopra i lidi del mare e sopra la terra, atomi nell'aria, stelle nel firmamento, tutte queste cose sono un nulla in paragone dell'eternità. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000007 |
Il sole, la luna, le stelle, l'aria, l'acqua, il fuoco sono tutte cose che un tempo non esistevano. |
A132000091 |
Aggiungi la vista di {55 [233]} un bel giorno, dimodochè lo splendore del sole non impedisca la chiara vista delle stelle, nè della luna. |
A132001919 |
E un giro di stelle. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001366 |
Gregorio si accorse di tale inconveniente, e nel desiderio di ripararlo radunò in Roma i più rinomati astronomi di quel tempo, cioè quegli uomini che in maniera particolare si erano dedicati a studiare il corso del sole e delle stelle, e i varii loro movimenti, e d'accordo con essi stabilì che ogni quattro secoli ci fosse un giorno bisestile di meno, il quale periodo di tempo giunge appunto a formare un giorno pell'accumulazione degli undici minuti di ciascun anno. |
A139001414 |
Scoprì eziandio molte stelle fino allora sconosciute, e pel primo asserì, che quella striscia bianca, la quale si vede in cielo quando il tempo è sereno, e che si chiama via lattea, è uno spazio tutto seminato di stelle da noi lontanissime. |
A139001727 |
Pareva che quei milioni di stelle scintillanti sulle onde facessero gara con lo splendore di quelle che brillavano a guisa di diamanti sul campo azzurro del cielo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001089 |
Nel 1300 un cittadino di Amalfi, chiamato Gioia Flavio, scoprì l'uso della bussola, ossia dell'ago calamitato, mercè cui i marinai possono camminare con sicurezza qualunque ora del giorno e della notte, e conoscere la direzione, che seguono in mezzo alle onde, senza consigliarsi colle stelle, come facevano gli antichi. |
A140001268 |
Scoprì eziandio molte stelle sino allora sconosciute, e pel primo asserì che quella striscia bianca, la quale si vede in notte serena fasciare il cielo, e che si chiama via lattea, è uno spazio tutto seminato di stelle a noi lontanissime. |
A140001289 |
I poeti, gli storici ed anche gli oratori sacri quanto più si mostravano ampollosi, allambicati e stravaganti nei loro concetti, tanto più si acquistavano lode; e noi ora non possiamo trattenerci dal ridere nel leggere, per esempio, che le stelle per essi fossero:. |
A140001524 |
Pareva che quei milioni di lumi scintillanti sulle onde facessero a gara con le stelle del cielo. |
A140001557 |
Le comete sono una specie di stelle di forma ovale, formate da una materia vaporosa, che si crede illuminata dal sole. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000047 |
Nel quarto giorno Iddio creò il sole, la luna, le stelle. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000205 |
L' altezza è di circa quattro metri, sormontata da dodici stelle dorate che fanno corona sopra il capo della gloriosa Regina del cielo. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000077 |
Questa statua, lavoro del cavaliere Boggio torinese, è alta circa quattro metri ed è sormontata da dodici stelle dorate, che fanno corona sopra il capo della gloriosa Regina del cielo. |
A150000129 |
Maria SS. vi campeggia in un mare di luce e di maestà, assisa sopra di un trono di nubi e coronata di stelle nonchè del diadema con cui è proclamata Regina del cielo e della terra. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000070 |
T. - Se voi colle vostre mani fate tali cose, non potrà farle Iddio, il quale è creatore e conservatore delle vostre mani medesime? Sarà cosa a Dio difficile il tenere un ostensorio sospeso in alto? a Dio che colla sua onnipotenza tiene sollevati in alto senza che si appoggino ad alcuna estremità la terra che abitiamo, il sole, la luna e la moltitudine delle stelle che galeggiano, per dire così, nello spazio immenso dell'universo, unicamente sostenute, regolate e conservate dalla mano onnipotente di Dio?. |
A153000074 |
Ora quel Dio che dà la luce al sole e gli fa tramandar quei vivissimi raggi; quel Dio che fa risplendere la luna e tanti milioni di stelle, non potrà fare che un ostia consacrata risplenda in aria e tramandi raggi di viva luce?. |
don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html |
A157000026 |
- Tutti questi piccoli oggetti hanno bisogno di un artigiano, che ne disponga tutte le parti; e la massa immensa della terra, la vasta estensione delle acque, il cielo colle sue stelle luminose non avranno un Creatore? Bisogna proprio avere il cervello ammalato per osar solo a manifestar simili idee. |
A157000028 |
- Ora dimmi: questo bell'universo, e queste stelle che risplendono, e questo mare sì maestoso, tutto ciò sarà effetto del caso e non avrà alcun autore? In buona coscienza puoi tu credere questa bestialità?. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000058 |
Fu bello vederli allorchè, curvata un momento la fronte sotto la mano che versava l' acqua rigeneratrice, essi si rilevavano consolati, ripetendo col sacerdote queste magnifiche parole: « Io credo in un solo Dio, il Padre onnipotente che ha creato il cielo e la terra, il mare e le stelle. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000054 |
Ma per bacco baccone, voi mi andate sempre ripetendo, che tutte le religioni sono buone, e non rispondete alle ragioni che io vi oppongo; ora ditemi ancora: come può essere questo, mentre una giudica vero ciò che l'altra giudica falso? forse che Iddio è come un burattino, che riceva per buono tutto quello che ne'loro capricci gli uomini giudicano d'offerirgli? Ditemi, di grazia, quelli idolatri i quali adorano il sole, la luna, le stelle, come loro Dio, vi pare che pratichino una buona religione?. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000275 |
Che a noi dalle stelle. |
A176000793 |
Sei nobil aurora, E un giro di stelle. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000498 |
La salma del martire, mentre era trasportata dalle acque, apparve con una corona di stelle attorno al capo. |
A190000836 |
Astrologia (greco, ragionare delle stelle ), ed è una scienza superstiziosa, con cui si pretende conoscere il futuro dalla posizione e dall'influenza delle stelle. |
A190001526 |
Sabahot (ebraico, eserciti ), nei libri dell'A. T. occorre spesso l'espressione Iehova, Sabahot, perchè tutti gli angeli del cielo e le stelle del firmamente si riguardano come eserciti sottomessi a Dio. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000023 |
° il sole, la luna e le stelle; nel 5. |
A191000073 |
R. Fu molto deplorabile specialmente dopo la divisione de' figliuoli di Noè, quando, eccettuati pochi i quali vissero virtuosamente, tutti gli altri furono di corrotti e depravati costumi, abbandonandosi all'idolatria, cioè all'adorazione delle stelle, degli animali, delle piante, delle pietre, del fuoco, dei demoni, e simili. |
A191000076 |
[6] saranno tutte le nazioni benedette e colme di beni; mira il cielo, conta se puoi, le stelle, la tua stirpe crescerà del pari in numero. |
A191000116 |
» Come! esclamarono i suoi fratelli, sarai tu dunque nostro padrone, e noi diventeremo tuoi servi? u Sembravami, disse un'altra volta, di vedere il sole e la luna con undici stelle in atto di adorarlo. |
A191000642 |
Dopo la tribolazione di quei giorni si oscurerà il sole, la luna non darà più il suo chiarore, cadranno le stelle dal firmamento, gli elementi dell' aria saranno commossi, e {171 [171]} gli uomini tremeranno per lo spavento. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000028 |
Perciò fece due grandi luminari, il maggiore (il sole) perchè risplendesse di giorno, il minore (la luna) perché diradasse, le tenebre della notte; dipoi fece le stelle. |
A192000062 |
In questa città si adoravano gli idoli, cioè si adoravano stelle, animali, piante, pietre, fuoco, demoni; culto questo che dicesi idolatria. |
A192000064 |
Mira il Cielo, conta se puoi le stelle, la tua stirpe crescerà del pari in numero. |
A192000066 |
Da quel tempo la terra di Canaan cominciò a chiamarsi terra promessa; 2° che lo avrebbe fatto padre di un popolo numeroso come le stelle del cielo e le arene del mare; 3° che tutte le nazioni della terra,. |
A192000076 |
Qui il Signore gli ripete le promesse già fatte ad Abramo, dicendo: Io moltiplicherò la tua stirpe come le stelle del Cielo; darò a' tuoi discendenti questo paese, ed in Quello (nel Messia) che nascerla da le, saranno benedette tutte le nazioni della terra. |
A192000089 |
- Come! esclamarono i suoi fratelli, tu dunque sarai nostro padrone e noi diventeremo tuoi servi? disse altra volta, di vedere il sole' e la luna con undici stelle in atto di adorarmi. |
A192000439 |
Dopo la tribolazione' di quei giorni si oscurerà il sole, la luna non darà più chiarore, cadranno le stelle dal firmamento, gli elementi dell' aria saranno in iscompiglio {162 [368]} e gli uomini tremeranno per lo spavento. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000106 |
Quel Signore Iddio che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, quel Dio che scuote i fulmini e manda i tuoni, che dà la vita e la morte, quel Dio cui servono il sole, la luna, le stelle, la serenità, le nuvole e la pioggia; questo Dio dal regno de' cieli mandò in terra suo figliuolo unico perchè si facesse uomo e cosi cominciasse a nascere colui che non ebbe alcun principio; cioè Dio eterno si facesse uomo e come tale nascesse da una vèrgine. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000038 |
Vedi, o lettore, qual conto devi fare, della gloria del mondo! Coloro che oggi ti vorrebbero innalzare al di sopra delle stelle; domani forse ti vogliono nel più profondo degli abissi! Beati coloro che ripongono in Dio la loro confidenza. |
A214000162 |
Tuttavia dopo parecchi giorni non apparendo più nè sole nè stelle, e la tempesta imperversando maggiormente pareva perduta ogni speranza di salvezza. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000076 |
Indi continuò: «o bellezza della verginità! quanto sei «felice e degna di Dio, non vi è cosa «da mettersi in paragone con questa «virtù; ella è adorna di fiori, come di «lucidissime stelle. |