don bosco-angelina [v.13].html |
A003000009 |
Ancor qualche mese, e poi stringerai al tuo seno per la prima volta il tuo Dio, il tuo Salvatore, Padre, sposo, e insomma il tuo tutto. |
A003000009 |
Qual fede vivissima nella verità del sacramento! quanta umiltà, ardore, e desiderio! qual corredo di virtù le più eroiche ne adornava la mente ed il cuore sacratissimo! Maria SS. era tempio vivente dello Spirito Santo, giardino di delizie del suo Celeste Sposo, più santa di tutti gli Angeli e di tutti i Santi insieme, quindi di tutti loro più degna d'accogliere nel suo seno il Santo de' santi, il suo Divin Figlio. |
don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000057 |
La sposa che non può piangere nella casa del suo sposo (che è il Cielo) trova nei campi di questi miserabili figliuoli lagrime in abbondanza: essa espone i suoi timori e le sue minaccie, se non si torna indietro, se non si osserva {25 [425]} la legge del Padrone di casa. |
don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000198 |
S. Giuseppe, particolare mio protettore e degno sposo di una vergine si grande; Voi che spiraste sì dolcemente tra le braccia di Gesù e di Maria, presentate, vi prego, questa mia supplica alla vostra cara sposa Maria ed al vostro diletto Gesù, parlate a pro mio, ed in loro compagnia venite ancor voi a rasserenare le mie agonie nel punto di mia morte. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000024 |
Voglio che tu lo prenda per tuo sposo. |
A028000028 |
Poscia Gesù, sposo delle anime buone, esortò la sua sposa che si studiasse di piacergli sopra ogni cosa, principalmente coll'essere mansueta ed umile di cuore. |
A028000028 |
Prese quindi la mano di Gesù, e quella di Caterina e disse: Caterina, io ti sposo ora al mio figliuolo Gesù in fede, speranza e carità, e dicendo queste parole le pose l'anello nel dito. |
A028000029 |
Caterina ringraziò quanto potè Gesù e Maria, e conoscendo che da se sola non avrebbe potuto piacere al suo divino sposo, pregò la Beata Vergine dicendo: Giacchè per grazia e carità vostra vi siete degnata di ottenermi un si grande favore; io con tutta fiducia vi cerco una grazia ancora, ed è che io possa sempre dar lode al vostro figliuolo, amarlo e servirlo con tutte le mie forze. |
A028000029 |
Dopo questo Maria Vergine le insegnò ancora come si dovesse regolare col suo sposo; l'assicurò che simili grazie erano fatte a pochi in quella età; e perciò la esortò a non dimostrarsi ingrata di un sì gran dono, ma si studiasse di amare con tutto il suo cuore Gesù suo dolce sposo. |
A028000031 |
Si mise perciò a pregare il santo martire che l'ammaestrasse e la fortificasse nella fede; lo supplicava che le ottenesse una carità ardente a fine di poter ognora più essere cara al suo celeste sposo, ed imitarlo nelle sue afflizioni e nei suoi tormenti. |
A028000036 |
{19 [19]} Commossa da questo pensiero si mise a piangere, e rivolta all'amato suo sposo Gesù, gli raccomandò la propria casa con tanto affetto che ottenne abbondante soccorso in modo affatto prodigioso. |
A028000052 |
Sentendosi stimolata da un grande amor di Dio, chiamò in suo aiuto Gesù Cristo, la vergine Maria, e s. Caterina, pregandoli di tutto cuore che l'assistessero nell'offerta, che desiderava di fare, e disse: Ecco che io mi offro tutta al Padre celeste, a Gesù suo unigenito figlio, e sposo diletto dell'anima mia, allo Spirito Santo ed a Maria regina delle Vergini. |
A028000053 |
Le disse come il suo sposo le mandava quelle due rose, la rossa le avrebbe ricordato la carità ardentissima che Gesù aveva fatto vedere non solamente a Lei, ma a tutto il genere umano, quando sparse il sangue per la salute di tutti. |
A028000056 |
Appena l'ebbe veduto, Caterina si prostrò a terra, ed incrocicchiate le braccia esclamò: « O bone Jesu, o sposo mio dolce, o salute dell'anima mia!» Allora il benigno Signore pigliandola per la mano l'alzò da terra dicendole: «Che vuoi tu da me, sposa mia? Caterina: {33 [33]} «Fatemi la grazia che io ad onore e gloria vostra possa superare tutti gli assalti de' miei nemici.» Gesù soggiunse: «Tutto supererai colla virtù della pazienza.» E così dicendo le presentò una grossa croce. |
A028000068 |
Nell'anno ventesimo quarto della sua età, il terzo giorno dopo pasqua, circa l'aurora, meditava il mistero della lunga orazione e del sudor di sangue di Gesù Cristo nell'orto, e intanto pregava caldamente il suo sposo {41 [41]} Gesù che le facesse la grazia di potere a lui rassomigliare ne' suoi patimenti. |
A028000075 |
Considera adunque come tu abbisogni di purità per rassomigliarti al tuo sposo celeste, che è luce, splendore del mondo e specchio senza macchia.» Quindi cogli altri santi rivoltosi al Salvatore lo pregò di voler rendere quel cuore mondo da ogni macchia. |
A028000086 |
Caterina vide una volta Gesù Cristo, Maria SS. con molti altri santi, i quali {62 [62]} parevano vestiti a duolo, e più di tutti mostravasi addolorato il suo sposo Gesù. |
A028000115 |
Avendo dunque inteso non essere ancora venuto il tempo di andare in cielo, dov'era il suo divino Sposo, lo pregava che volesse almeno portare con lui il suo cuore. |
A028000115 |
Questo spettacolo le avrebbe dato grande allegrezza per la gloria dello sposo, se non le avesse altresì cagionato grande mestizia e rammarico per non potere andare con lui, e colà fare sua dimora per sempre. |
A028000123 |
Diceva Caterina: «Confesso, Speranza mia, che io a cagione de' miei peccati sono indegna d'essere da voi esaudita, ma tuttavia ogni cosa spero dalla vostra grande clemenza.» Queste e più altre cose dicendo con ferma fiducia si alzò, ed accostatasi arditamente a Gesù, gli disse: «È cosa ben conveniente che la sposa tolga l'arma di mano allo sposo. |
A028000127 |
Da voi nulla temo, diceva, perchè so che non potete fare se non quello che vi sarà conceduto dal mio sposo Gesù, secondo il volere del quale io sono pronta a vivere e a morire. |
A028000139 |
Stando adunque Caterina in questo stato di povertà per viepiù rassomigliarsi al suo sposo, ed occorrendole una volta di essere in più stretta necessità, un religioso le recava di lontano certa limosina datagli per essa. |
A028000166 |
Caterina, come se gli fosse stata vicino, sentì la voce del frate e gettatasi innanzi a Dio con ogni umiltà e con lagrime pregava dicendo: «O Signore Iddio, o ferma mia Speranza, o Sposo dell'anima mia, io vi prego che siccome mi avete fatto udir cotesta vece lontana, e conoscere il pericolo di questo peccatore, così mi vogliate far dono di quest'anima, affinchè io la possa poi presentare alla vostra destra nel giorno del tremendo giudizio.» Dal canto suo perseverando il buon religioso a esortare il suo prigioniero che volesse aggiustare i suoi conti con Dio, ecco che lo vide a commoversi, a versar lagrime, domandando di confessarsi. |
A028000179 |
Riguardo poi ai padri del mio ordine poco m'importa del loro aiuto, perchè solo per amor di Dio ho vestito quest'abito, e non per loro; il mio sposo Gesù mi provvederà in altro modo.». |
A028000217 |
Ricevuta che ebbe Caterina questa notizia si pose ginocchioni, e pregò caldamente l'amato suo sposo Gesù a voler consolare questi afflitti genitori. |
A028000228 |
E perchè tarda cotanto il momento in cui volerò nelle bracia del mio celeste sposo?» Sebbene ardesse del desiderio di presto partire da questo mondo, nondimeno pensando ai pericoli in {168 [168]} cui lasciava i suoi figliuoli spirituali pregava il Signore colla preghiera di san Martino dicendo: «Signore, se il mio stare in questo mondo fosse di utilità alle anime, sia pur fatto il vostro volere.» Ma no, o anima grande, è volontà di Dio, che tu vada a ricevere il premio delle tue fatiche. |
A028000228 |
Oh qual dolcezza ella provò mai nel ricevere per l'ultima volta quell'amabile Gesù, quel Gesù, che in tutto il tempo di sua vita era stato il suo sposo, la sua dolce speranza. |
don bosco-cooperatori salesiani [1877].html |
A038000019 |
5 o Nelle feste di s. Giuseppe sposo di Maria Vergine, del suo Patronicio, di san Anna, di san Gioachino, di san Francesco Saverio, di san Luigi Gonzaga, dei ss. Angeli Custodi, nella solenità di tutti i Santi, nel giorno della Commemorazione di tutti i Fedeli defunti e nel giorno dopo la festa di s. Francesco di Sales, purchè confessati e comunicati visitino qualche Chiesa od Oratorio pregando secondo l'intenzione del Sommo Pontefice. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000020 |
Il terzo dolore della Beata Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù Salvatore in Gerusalemme, nel ritornarsene alla sua povera casa, lo smarrì e per tre giorni continui sospirò la perdita del suo unico Diletto. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000056 |
D'accordo colla maestra delle Novizie si darà la massima sollecitudine, per far conoscere e praticare lo spirito di carità e lo zelo che deve animare colei, che desidera dedicare interamente la sua vita al bene delle anime e alla gloria del suo Sposo celeste. |
A044000303 |
Giova soprattutto il pensare che nessuna creatura può soddisfare appieno l'animo nostro, e che Dio fonte ed autore di ogni bontà e bellezza, l'amabilissimo Gesù, che riempie di gioia indicibile milioni di Angeli e di Santi, può ben soddisfare ancor noi se, ricordando che lo abbiamo scelto per nostro Sposo, ci serbiamo a Lui costantemente fedeli. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000535 |
Aggradite, o Santo Padre, la mia devozione filiale, degnatevi benedirmi insieme co'miei, e concedetemi la consolazione d'una preghiera, che sciolga, se ne ha ancora bisogno, dagli ultimi lacci che possono tenerla ancor divisa da Dio, 1'anima del mio amatissimo sposo.». |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000259 |
Inoltre ai Soci medesimi che nelle quattro principali feste di N. S. G. C, in quelle della Concezione, della Natività, della Presentazione, dell'Annunziazione, della Visitazione, della Purificazione e dell'Assunzione della B. V. M. Immacolata, nei dì Natalizi dei SS. Apostoli, di S. Giuseppe Sposo della Vergine Madre di Dio, di S. Anna Madre della stessa Madre di Dio Maria, di S. Gioachino, di D. Francesco Zaverio, di S. Luigi Gonzaga, dei SS. Angeli Custodi, nella ter za Domenica dopo la Pasqua di Risurrezione, nella Solennità di Tutti i Santi dai primi vespri fino a tutto il giorno della Commemorazione di Tutti i Fedeli Defunti, e nel giorno che immediatamente segue la festa di S. Francesco di Sales, nel qual giorno si celebral'uffizio funebre per le anime dei Confratelli defunti e' di coloro, che beneficarono la Congregazione, ogni anno dal nascere fino al tramontare del sole di questi giorni, veramente pentiti, come si è detto sopra, confessati e comunicati, devotamente abbiano visitato la propria Chiesa od Oratorio, o, se da giusta cagione siano impediti, la Chiesa, dove siansi accostati alla Sacra Mensa, e quivi abbiano innalzato a Dio divote preghiereper la concordia dei Principi Cristiani, per la estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione della S. Madre Chiesa, in quello dei predetti giorni, che {95 [221]} avranno ciò fatto, concediamo loro nel Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
A061000307 |
Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente, e per l'autorità de' suoi Santi Apostoli Pietro e Paolo, a tutti e singoli i Fedeli in qualunque maniera appartenenti agli Ospizi, e Collegi ed Oratorii di detta Congregazione in articolo di morte di ciascun di loro, se veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, o, non avendo potuto ciò fare, almeno contriti avranno divotamente invocato il nome di Gesù, colla bocca potendo, se no col cuore, e riceveranno con animo paziente la morte dalla mano del Signore come pena del peccato, concediamo l'Indulgenza Plenaria; e a quelli dei medesimi che anche veramente pentiti e confessati e nutriti della Santa Comunione, avranno divotamente visitato la Chiesa o l'Oratorio della rispettiva Pia Casa, ogni anno nelle feste della Natività del Nostro Signor Gesù Cristo, e della Concezione della B. V. Maria Immacolata, di S. Giuseppe Sposo della stessa Immacolata Madre di Dio, dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e di S. Francesco di Sales e nella Domenica di Risurrezione dai primi Vespri di tali giorni fino al tramonto del sole, e quivi avranno offerte divote preghiere a Dio per la concordia dei Principi Cristiani, per l'estirpazione delle eresie, per la conversione dei peccatori e per l'esaltazione di Santa Madre Chiesa, nel giorno dei predetti, in cui avranno ciò fatto, concediamo similmente per la misericordia del Signore la Plenaria Indulgenza e remissione di tutti i loro peccati. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000042 |
Chi mai fra gli uomini avrebbe avuto l'ardire di chiamar Iddio col nome di padre se Gesù suo figliuolo non ce l'avesse insegnato? Perciò la Chiesa piena di maraviglia a tali parole, ogni giorno nella santa messa prima di recitare il Pater dice che essa non avrebbe mai l'ardire di parlare a Dio in tal modo, se non ne avesse ricevuto l'ammaestramento ed il comando dal suo divino sposo Gesù Cristo. |
A069000078 |
Siccome la santa Messa è l'azione più grande della nostra SS. Religione, ed è l'unico mezzo di rendere a Dio tutto l'onore dovuto, di ringraziarlo condegnamente dei beneficii che riceviamo, di efficacemente placare la sua collera provocata dalle nostre colpe, e di impetrare ogni sorta di grazie; è insomma per tutti noi la fonte di ogni benedizione, così la Chiesa vedeva con vivo rincrescimento in alcuni suoi figli quella trascuranza nel prender parte a un'opera di sì grande rilievo, e quindi pensò di rimediare al male col far uso dell'autorità ricevuta dal suo divino sposo, e prescrivere sotto vincolo di peccato grave a tutti i cristiani giunti all'uso della ragione di assistere alla santa Messa nelle domeniche e feste di precetto. |
A069000421 |
Quantunque questa divozione, quale è praticata da circa due secoli, sia una istituzione nuova, nulladimeno nel suo fondo ella è antica quanto la Chiesa; la quale essendo stata invitata da Gesù Cristo medesimo ad imitare la mansuetudine ed umiltà del suo cuore, necessariamente sentì sempre mai una viva e profonda venerazione verso questo amabilissimo Cuore del suo divino Sposo e Redentore: cuore sì acceso di carità verso gli uomini sino a {240 [248]} patire ogni sorta di umiliazioni e la morte più crudele per riscattarli dall'inferno e rendergli degni del paradiso. |
A069000448 |
Su via, anima mia, accostati con fiducia al trono di questo beneficentissimo sposo! quivi deponi tutte le tue pene e gli affanni che ti opprimono, quivi riposa in pace. |
A069000830 |
Oh! quali caste gioie non proveranno mai queste anime al punto di morte! {451 [459]} Solite a far sempre sante comunioni riceveranno allora con trasporto di amore il celeste loro Sposo, e nei suoi dolcissimi amplessi scioglierannosi dalle catene di questo corpo per volarsene al regno della beatitudine. |
A069000834 |
Se tu desideri, o cristiano, di prepararti bene a fare questa Comunione, procura il giorno primo di leggere i citati capitoli o altre opportune orazioni; pensa sovente alla grande azione, che avrai da compiere; solleva di quando in quando la tua mente e il tuo cuore al dolcissimo Sposo dell'anima tua, fa, se puoi, qualche limosina; offrigli qualche mortificazione. |
A069000841 |
Venite, e a me recate il vostro santo amore; versatelo come un olio celeste nel mio povero cuore, affinchè io colle vergini prudenti vada incontro allo Sposo dell'anima mia, e mi rimanga con Lui per tutta l'eternità. |
A069000871 |
Ecco che si avvicina lo sposo dell'anima mia. |
A069000893 |
Voi siete la vera luce degli occhi miei, il giubilo del mio spirito, l'allegrezza del mio cuore, la vita dell'anima mia, il mio dolcissimo Sposo, il mio unico bene. |
A069001074 |
O mio Gesù, Voi avete col sangue vostro lavata l'anima mia, ed io avrò l'ardire di macchiarla così facilmente? Voi pendete dalla croce tutto piagato, ed io attenderò a soddisfare questo corpo, seguitando le mie cattive inclinazioni? Io sono proprietà vostra così preziosa, e mi abbandonerò di nuovo al peccato, dal quale mi avete riscattato colla morte vostra? Ah! no giammai, Gesù, sposo diletto dell'anima mia. |
A069001090 |
Nei giorni precedenti reciti divote preghiere allo Spirito Santo, lungo la giornata rivolga la mente e il cuore a questo Sposo delle anime con affettuose giaculatorie. |
don bosco-il cercatore della fortuna.html |
A071000004 |
Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, o dolce Protettor mio s. Giuseppe, che mai niuno si udì avere invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere consolato. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000122 |
La sua affezione per S. Giuseppe era assai simile a quella che ebbe santa Teresa per quel degno Sposo della Madre di Dio. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000017 |
Questa gran serva di Dio guidata e confortata dal suo Angelo Custode, in breve tempo giunse a si alto grado di perfezione, che andava sempre esclamando con s. Paolo, che desiderava lasciare questo corpo, per unirsi al suo celeste sposo Gesù. |
A075000032 |
Questa santa dopo la maravigliosa sua conversione ebbe frequenti colloquii col suo Angelo Custode, il quale le insegnò il modo di pregare, di evitare gl'inganni del demonio, staccar il suo cuore dal mondo e consecrarlo tutto al suo celeste sposo Gesù. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000228 |
Egli è Gesù Cristo, Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene a voi {100 [280]} misera creatura, povero peccatore; e viene per farsi vostro padre, vostro fratello, amico e sposo dell'anima vostra. |
A105000273 |
Il terzo dolore della B. Vergine fu quando al tempo della Pasqua dopo di essere stata {115 [295]} col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù in Gerusalemme nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarri e per tre giorni continui ne sospirò la perdita. |
A105000355 |
Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000057 |
Ricorri anche a Maria, che è la Madre del buon Consiglio, a s. Giuseppe suo Sposo, fedelissimo ai divini comandamenti, all'Angelo Custode e a' tuoi Santi Protettori. |
A107000219 |
Egli è G. C, Dio d'immensa grandezza e maestà, Dio di bontà e di misericordia infinita il quale viene ad una misera creatura, ad un povero peccatore, e viene qual Padre, Fratello, Amico e Sposo dell'anima tua; viene per esserti Medico, Maestro e Cibo. |
A107000243 |
Un dì mentre ella se ne stava avanti al SS. Sacramento per adorarvi il benedetto Gesù, vide il Celeste suo Sposo nell'atto di scoprirsi il petto, e mostrarle il Sacratissimo suo Cuore, raggiante di fiamme, cinto di spine, trapassato da una ferita, e con sopravi una croce. |
A107000405 |
Il terzo Dolore della Beata Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato Figlio Gesù in Gerusalemme, nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarrì, e per tre giorni continui lo cercò lamentandone la perdita. |
A107000611 |
» Queste parole bastino a stimolarci ad essere divoti dello Sposo purissimo di Maria Immacolata, e Padre putativo di Gesù. |
A107000616 |
I. O Sposo purissimo di Maria SS., glorioso S. Giuseppe, siccome fu grande il travaglio e l'angoscia del vostro cuore nella perplessità di abbandonare la vostra illibatissima Sposa, così fu inesplicabile l'allegrezza, quando dall'Angelo vi fu rivelato il divino Mistero dell'Incarnazione. |
A107000635 |
Ricordatevi, o purissimo Sposo di Maria Vergine, e dolce Protettor mio san Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da Voi senza essere stato consolato. |
A107000637 |
Gloriosissimo san Giuseppe, fortunato Sposo di Maria, Voi che meritaste di essere fatto Custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000216 |
Egli è G. C., Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povero peccatore, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra; vuole farsi nostro medico, maestro e cibo. |
A108000277 |
Il terzo dolore della B. Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù in Gerosalemme, {134 [134]} nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarrì e per tre giorni continui lo cercò lamentandone la perdita. |
A108000398 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A108000399 |
Solo per amor di Dio domando che chi non mi crede ne faccia la prova, e vedrà che gran bene sia l'essere divoto di questo s. Patriarca.» Queste parole bastino a stimolarci ad essere divoto di questo sposo purissimo di Maria Immacolata, e padre putativo di Gesù. |
A108000404 |
Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato. |
A108000406 |
Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de'miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, onde io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000137 |
Perchè mai, o Gesù mio, la vostra Chiesa, mia madre, vuol ch'io giubili in quest'anno? Evvi forse un motivo di gioia più che in altri {104 [290]} tempi? Ah! L'essere voi qui in terra, il poterci unire a Voi nella santa Comunione non è egli un motivo sopra ogni altro da farci giubilare continuamente? Per me non vedo altro che rallegri il mio cuore fuori di Voi, vero sposo della Chiesa trionfante, solo consolatore e fortificatore della Chiesa militante. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000140 |
Questa fanciulla ha già ricevuto uno sposo da Dio padre Onnipotente e questo sposo è Gesù Cristo. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000281 |
Egli è G. C., Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povero peccatore, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra. |
A129000501 |
Gloriosissimo San Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di esser fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitare le vostre virtù, ond'io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000057 |
Onorate ancora di culto speciale il castissimo sposo di Maria s. Giuseppe custode dell'infanzia di G. C. e della nostra, ed ora Patrono universale della Chiesa. |
A132000260 |
Egli è G. C, Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povera peccatrice, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra; {113 [291]} vuole farsi nostro medico, maestro e cibo. |
A132000277 |
Un dì mentre essa stava avanti al Santissimo Sacramento per adorarvi il suo Gesù, vide il celeste Sposo nell'atto di scoprirsi il petto, e mostrarle il divin suo Cuore, raggiante di fiamme, cinto di spine, trapassato da una ferita e con sopravi una croce. |
A132000333 |
Il terzo dolore della B. Vergine fu quando al tempo della Pasqua, dopo di essere stata col suo sposo Giuseppe e coll'amato figlio Gesù in Gerusalemme, nel ritornarsene alla sua povera casa lo smarrì, e per tre giorni continui lo cercò lamentandone la perdita. |
A132000486 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A132000487 |
» Queste parole bastino a stimolarci ad essere divote di questo sposo purissimo di Maria Immacolata, e padre putativo di Gesù. |
A132000491 |
Ricordatevi, o purissimo sposo di Maria Vergine, e dolce protettor mio s. Giuseppe, che non si è mai udito, che alcuno abbia invocata la vostra protezione e chiesto aiuto da voi senza essere stato consolato. |
A132000492 |
Gloriosissimo s. Giuseppe, fortunato sposo di Maria, voi che meritaste di essere fatto custode del Salvator del mondo Gesù Cristo, e abbracciandolo teneramente godeste anticipato il Paradiso, deh! ottenetemi dal Signore un intero perdono de' miei peccati, la grazia d'imitarle vostre virtù, affinchè io cammini sempre per la via che conduce al Cielo. |
A132001862 |
Padre, Sposo, confessa ed adora,. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000118 |
Per verità mosso dalla sua bontà e cortesia io mi arresi a' suoi desideri, ed eccomi tutto contento di me medesimo; ora io vengo a dare uno sposo alla moglie, un padre ai ragazzi che ho per tanto tempo abbandonati. |
A133000308 |
Sante Vergini, che, vegliando continuamente colle vostre lampide preparate, foste pronte alla prima voce del casto Sposo dei cieli ad entrare con lui nella sala nuziale, pregate per le anime dei fedeli defunti. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000066 |
Volevano darle uno sposo di nome Eugenio, ricco signore di Roma, il quale era bensì dotato di buone qualità morali, ma era pagano. |
A137000068 |
Per me il partito è preso, e {19 [19]} non avrò giammai altro sposo che Gesù Cristo. |
A137000068 |
Sono desse che compongono la corte del celeste sposo Cristo Gesù; esse l'accompagnano ovunque in qualità di sue dilette spose. |
A137000069 |
Avendo saputo le sollecitudini che facevansi presso a' miei parenti da Aurelio, io mi sono ritirata nel mio oratorio; e là prostrata dinanzi a Dio feci voto di verginità, risoluta di non voler altro sposo che Gesù Cristo. |
A137000070 |
Gesù Cristo mio Salvatore vuole eziandio essere il mio sposo, io non ne avrò alcun altro, e non mai cosa del mondo potrà farmi perdere il prezioso tesoro della mia verginità. |
A137000070 |
Mi accorgo adesso che la speranza della conversione di uno sposo pagano era un laccio che il demonio mi tendeva. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001020 |
Il fidanzato, ossia lo sposo, venne alle mani col francese e nel trasporto del suo sdegno 1'uccise. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000680 |
Oltre il mundio lo sposo con quel atto doveva sborsare al padre della sposa una somma più o meno cospicua secondo le sue facoltà, che addimandavasi Meta. |
A140000915 |
Nel giorno 30 marzo del 1282, che era la seconda festa di Pasqua, un soldato francese fu tanto insolente e villano da porre le mani addosso ad una fanciulla, che si avviava modestamente alle nozze; il fidanzato, ossia lo sposo, venuto alle mani col francese, lo uccise. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000007 |
Ciò nondimeno quella accostossi alla Comunione, e se la sua persona non era ben ornata {88 [296]} al di fuori, la sua anima fu assai più abbellita ed onorata dal celeste sposo che la venne a visitare. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000051 |
E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il maestro di casa, che non sapeva d'onde questo uscisse (lo sapevano però i servi che avevano attinta l'acqua), il maestro di casa chiama lo sposo e gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior qualità, e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore, ma tu hai serbato il migliore fino ad ora. |
A149000213 |
L'Augusta sua Madre dice di offerirlo {125 [317]} a s. Giuseppe suo sposo, affinchè per mano di esso siano regalati ai fedeli che a mani levate li stanno attendendo. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000127 |
A compiere questo delizioso gruppo sta a lato del bambino Gesù, ritta in piedi, ed in bella movenza, la sua santissima madre Maria Vergine, la quale, in atto divotissimo, e tutta rapita nella contemplazione di quel dolce scambio di ineffabile amorevolezza per il suo divin Figlio ed il suo purissimo Sposo, sembra fuori di sè per l'infinita gioia che innonda il suo cuore. |
A150000127 |
Il concetto che informa il lavoro è semplice, ma divoto quanto mai, e adattato alla capacità del popolo per fargli conoscere ad una semplice occhiata la sublimità e la potenza del patrocinio del gloriosissimo Sposo della madre di Dio. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000126 |
In questi giorni ella si sforza di onorare il suo celeste Sposo, e vorrebbe tributargli tutto quell'onore e quella gloria, che a Lui è dovuta. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000004 |
La Chiesa interprete verace dei disegni del {12 [264]} suo sposo Gesù Cristo e della sua parola ha sempre approvata la comunione frequente. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000079 |
Esse non devono più vivere, nè respirare che pel loro Sposo Celeste, con tutta onestà, purità e santità di spirito, di parole, di contegno e di opere per mezzo di una conversazione immacolata {31 [321]} ed angelica, ricordandosi delle parole del Signore, che dice: Beati i mondi di cuore perchè vedranno Dio. |
A168000122 |
Pongano tutte la massima premura per gli esercizi di pietà, dalla cui osservanza deriva quell'interno fervore, che ci muove dolcemente ad uniformarci in tutto a G. C. nostro divino Esemplare, e Sposo delle anime fedeli. |
A168000177 |
Ricordatevi di questa solenne promessa che ora avete fatta al Signore, ed Egli colla sua santa grazia vi aiuti a mantenerla, finchè vi presentiate a ricevere la ricompensa della vostra fedeltà al trono del Celeste Sposo Gesù Salvatore. |
A168000181 |
Qui avete l'immagine di Gesù in croce, che vi ricorderà ogni giorno il celeste Sposo, che voi in questo momento prendete ad imitare. |
don bosco-scelta di laudi sacre.html |
A176000071 |
Padre, Sposo, confessa ed adora,. |
A176000117 |
Sposo mio, - amato Dio,. |
A176000174 |
Fa la nanna dolce Sposo,. |
A176000246 |
Dolce mio sposo,. |
A176000848 |
Di sposo e padre pio!. |
A176001206 |
Padre, sposo ancor tu sei. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000087 |
Visse poi ancora lungamente in pace, indi colma di meriti, prima del suo sesso, che fosse coronata del martirio in età d'anni 90 nella propria patria andò a trovare il suo celeste sposo. |
A189000448 |
Compiuti appena sette anni ebbe una visione di Gesù Cristo, verso cui sì grandemente s'infiammò d'amore, che lo scelse per suo sposo, e d'allora in poi non provò più gusto che per la solitudine, {264[422]} per l'orazione, per l'astinenza, e pel digiuno. |
A189000449 |
Ma mentre era dal Papa mandata a trattar alcuni affari colla regina di Napoli, giunta a Roma cadde in una grave malattia, per cui dopo aver mostrato la più eroica pazienza, consumata dall'amor di Dio e dalle sue inenarrabili austerità volò al suo celeste sposo l'anno 1380. |
A189000507 |
Infiammata del più puro amor di Dio fu udita esclamare: « mio Divino Sposo, o ingrandite la capacità del mio cuore, o ponete limiti alle vostre grazie ». |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000057 |
Visse poi ancora lungamente in pace; indi colma di meriti morì nella propria patria {29 [29]} in età d'anni 90, ed andò a trovare il suo celeste sposo. |
A190000176 |
Il pontefice 1'accolse con bontà, di poi ringraziò il {85 [85]} Signore con queste parole: O Signore Gesù Cristo, vero l'astore e Redentore delle anime, benedici Cecilia tua serva, che quale ape industriosa si adopera per servirti; imperciocchè il suo sposo che era un leone feroce è divenuto mansueto agnello. |
A190000480 |
Mandata dal papa a trattare alcuni affari colla regina di Napoli, essa cadde malata in Roma, ove rendè 1'anima al suo celeste Sposo l'anno 1380. |
A190000580 |
Non di rado udivasi esclamare: «Mio divino sposo, o ingrandite la capacità del mio cuore, o ponete limite alle vostre grazie.» Godeva tanto ne'patimenti, che spesso ripeteva: «O patire, o morire per voi, mio Gesù; aut pati, aut mori.» Giunta al fine della vita, «è tempo, diceva, che io vi veda, o mio Dio, dopo che questo desiderio mi divorò sì lungamente.» Rendette l'anima a Dio nel 1582. |
A190000595 |
Una volta le apparve il celeste sposo e le disse: «Rosa del mio cuore, sii tu mia sposa.». |
A190000605 |
- La Chiesa cattolica sull'esempio del suo divino sposo sempre si prese cura speciale di educare i fanciulli e formarli per tempo alla virtù. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000655 |
A mezza notte fu fatto un rumore di voce che disse u Ecco lo sposo viene, andategli incontro. |
A191000655 |
Indugiando lo sposo a venire si misero a riposare e presero sonno. |
A191000655 |
R. Il Salvatore onde animarci ad essere solleciti delle cose, che riguardano alla nostra salute eterna, propose la parabola delle dieci vergini dicendo: li regno dei Cieli è simile a dieci vergini, le quali prese le loro lampade uscirono incontro allo sposo ed alla sposa. |
A191000655 |
» Mentre andavano per olio giunse lo sposo e le prudenti accompagnandolo entrarono con lui alle nozze e fu chiusa la porta. |
A191000656 |
Le vergini prudenti figurono coloro che vivono nel mondo, ma pensano a farsi opere buone per l' altra vita, perciò sono ricevute alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini pazze dinotano quelli, che attaccano smoderatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno da comparire dinanzi a Cristo giudice si trocveranno privi di opere buone e per conseguenza esclusi dal Paradiso. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000457 |
A mezza notte si fece udire una voce, la quale disse: Eccolo sposo viene, andategli incontro. |
A192000457 |
Il Salvatore, per animarci ad essere solleciti delle cose attenenti alla nostra salute eterna, propose la parabola delle dieci Vergini, dicendo: Il regno de' Cieli è simile a dieci Vergini, le quali, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo ed alla sposa. |
A192000457 |
Indugiando lo sposo a venire, si misero a riposare e presero sonno. |
A192000457 |
Mentre andavano per olio, giunse lo sposo e le prudenti accompagnandolo entrarono con lui alle nozze, e fu chiusala porta. |
A192000458 |
Il regno de' Cieli significa lo stato presente della Chiesa, e nelle vergini prudenti sono adombrati coloro, che vivendo nel mondo pensano ad adornarsi di virtù per l'altra vita, e perciò saranno ricevuti alle nozze dello sposo celeste, che è G. C. Le vergini stolte denotano quelli i quali attaccano smodatamente il loro cuore alle cose del mondo, e quando avranno a comparire dinanzi a Cristo giudice si troveranno privi di opere buone, e saranno per conseguenza esclusi dal Paradiso. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000003 |
Santa Genoveffa all'udire, ancora fanciulla, le sante esortazioni di S. Germano s'innamorò talmente di Gesù, che non volle mai altro Sposo fuorchè lui. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000011 |
Siate anche particolarmente divoti di S. Giuseppe sposo di Maria, special protettore de' moribondi; siate divoti del vostro Angelo Custode, e de' santi di cui portate il nome e protettori della vostra Diocesi e Parrocchia. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000104 |
E rivoltandosi alla fanciulla disse: sii tu guarita, e conservati nello stato di verginità, ed io ti farò vedere il celeste sposo che pel tuo amore sparse il suo sangue. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000043 |
S. Sotero stabilì che vi dovesse intervenire la benedizione del sacerdote e il consenso dei parenti dello sposo e della sposa, affinchè fosse meglio rispettata la santità di questo Sacramento, e si evitassero certi disordini che pur troppo potrebbero avvenire, qualora il Matrimonio venisse capricciosamente celebrato all'insaputa dei parenti. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000118 |
E non è questa, rispose la coraggiosa verginella, la più beila ventura che mi possa avvenire? Io conto poco le mie forze, ma attendo tutto dalla grazia onnipotente del mio celeste Sposo; e la persecuzione non farà altro che anticipare la mia felicità e la mia gloria. |
A201000120 |
La predizione del santo Pontefice non tardò molto ad avverarsi; lo sposo di Domitilla ne divenne furioso, e dopo di aver impiegato inutilmente le promesse e le minacce, si rivoltò contro a tutti i cristiani come se fossero cagione di quel rifiuto. |
A201000123 |
A questa maraviglia Eufrosina e Teodora si gettano ai piedi di Domitilla, dichiarano che elleno pure non vogliono più altro sposo che Gesù Cristo, e si manifestano pubblicamente cristiane. |
A201000123 |
A tali parole quelle non sapevano più che dirsi, tuttavia non volevano darsi per vinte, e Teodora si fece a parlare così: Ascoltate, o principessa, se è vero quanto {74 [410]} del vostro sposo divino ci dite, fate che egli renda la vista ad un mio fratello che ha perduto ambi gli occhi, e noi vi crederemo. |
A201000140 |
scrittore molto accreditato, asserisce che Simone era lo sposo delle nozze di Cana, cui assistevano Gesù e Maria, e dove il Salvatore operò il primo de' suoi miracoli cangiando l' acqua in vino. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000017 |
La mia scelta è già fatta, conchiude la madre intrepida, io non desidero più altro che raggiungere presto il mio sposo nella patria dei beati. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000015 |
Fra i molti che si recarono a visitarlo fu un gentile per nome Valeriano, sposo di s. Cecilia, di cui abbiamo molte cose importanti a riferire. |
A207000024 |
Ringraziò egli il Signore per la conversione di Valeriano, e postosi ginocchioni alzò le mani al cielo pregando cosi: O Signore Gesù Cristo, seminatore di casti consigli, ricevi e benedici il frutto della semente che Cecilia ha sparso nel cuore di Valeriano, Signor Gesù Cristo, {18 [312]} vero Pastore e Redentore delle anime nostre, benedici Cecilia tua serva, che quale ape industriosa si adopera indefessa per servirti; imperciocchè lo sposo che aveva ricevuto, era come leone feroce, ed ora l'ha condotto a te, ed è divenuto mansuetissimo agnello: certamente se non credesse a te, o Dio di bontà, egli non sarebbe qua venuto. |
A207000064 |
Allora santa Cecilia indirizzò queste parole al suo sposo ed al fratello di lui: Orsù, o soldati di Gesù Cristo, rigettate le opere delle tenebre e rivestitevi delle armi della luce: {37 [331]} voi avete combattuto degnamente, il vostro corso è terminato: avete conservato fede a Gesù Cristo, ed ora andate alla corona di vita eterna, che egli giusto giudice darà a voi e a tutti quelli che con opere buone stanno aspettando la sua venuta. |
A207000086 |
Ma dopo il martirio di questa vergine, del suo sposo Valeriano, del suo cognato Tiburzio e di molti altri santi, egli si accorse che quello non era più luogo adattato per essere visitato dai cristiani. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000014 |
Raddoppiò allora il suo fervore, le sue pratiche di pietà, si raccomandava sovente alla Beata Vergine, si esercitava in diverse opere di mortificazione, onde prepararsi degnamente a ricevere per la prima volta nel suo cuore il Re del Cielo, lo Sposo dolcissimo dell' anima sua. |
A208000042 |
Le apparve infine Gesù, suo dolcissimo sposo, il quale la riempì di superne dolcezze, che solo può imaginare chi le ha già gustate. |
A208000051 |
Fra le ragioni, per cui la nostra Beata godeva di essere fuggita dal secolo, una si era di vedersi lontana dalle pompe e vanità mondane, e in occasione di poter più facilmente imitare la povertà dello sposo Gesù. |
A208000063 |
Questo divino amore si era talmente insignorito di lei, che l' aveva intieramente trasformata in Dio, sicchè ben poteva dire con s. Paolo che ella più non viveva che colla vita e col cuore di Gesù, suo diletto sposo. |
A208000077 |
Quindi nelle novene {125 [399]} della Madonna del Carmine, dell' Assunta e della Natività, prostrata ai piedi della Madre della misericordia, colle più fervide preghiere, colle più strane penitenze che le possa suggerire l' amore sviscerato del suo sovrano, dell' augusta e pericolante città, di tanti oppressi e addolorati concittadini, implora l' intero scioglimento di tanti mali, e scongiura giorno e notte il dolcissimo suo sposo Gesù che, si muova a pietà del Re e del suo popolo. |
A208000086 |
Dirò ancora qualche cosa del dono dei miracoli; grazia singolare, di cui la volle fregiata il celeste suo sposo. |
A208000086 |
Ed ella medesima a conforto di sue figlie lasciossi una volta fuggire di bocca queste parole: «Vedete, figlie mie, dal mio Sposo tanto ottengo quanto spero.»Perciò troppo lungo ci sarebbe se volessimo narrare tutti i miracoli che Dio per mezzo di lei volle operare. |
A208000091 |
Furono sì care le violenze che ella fece al Cuore del suo diletto Sposo, che egli si arrese benigno a consolarla. |
A208000101 |
Volse ancora all' intorno un tenero sguardo quasi per dare a tutti l' ultimo addio, e poi tutta composta e serena, senza alcuno sforzo o movimento di corpo, spirò dolcemente nelle braccia di Gesù, suo diletto Sposo. |
A208000123 |
O Diletta del Crocifisso, avventurata Maria degli Angeli, che foste cosi innamorata del vostro sposo Gesù, di cui contemplaste continuamente, e con tanto frutto la dolorosa passione, deh otteneteci un amore compassionevole verso il nostro buon Dio, che mori sulla Croce per noi, stampateci nella nostra mente e nel nostro cuore la memoria de' suoi patimenti e della sua Croce, affinchè siamo riconoscenti a tanto affetto di Gesù Crocifisso, e partecipiamo con più abbondanza ai meriti della sua passione e della sua morte. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000007 |
Maria, dopo essersi fermata con Elisabetta tre mesi, se ne ritornò in Nazaret per adempiere ai suoi doveri domestici, ed assistere il suo sposo. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000007 |
Se la lettura di questo libretto servirà a procurare al casto sposo di Maria anche un solo divoto di più noi ci terremo già abbondantemente appagati. |
A210000017 |
E ciò che ci conferma in codesta credenza si è l'asserzione di s. Girolamo, il quale ci dice che Giuseppe non si era mai curato del matrimonio prima di diventare lo sposo di Maria. |
A210000020 |
Quando essa ebbe raggiunta l'età di quattordici anni, età fissata dalla legge pel matrimonio delle giovani donzelle, il gran Pontefice si occupò di procurare a Maria uno sposo degno della sua nascita e della sua alta virtù. |
A210000022 |
Ricevute le inspirazioni dal Cielo e convinto che si nascondeva in quella questione qualche cosa di straordinario, il gran Sacerdote risolse di convocare i numerosi congiunti di Maria, onde scegliere tra di loro colui che doveva essere lo sposo fortunato della Vergine benedetta. |
A210000023 |
Il Sommo Sacerdote avendo annunziato loro che si trattava di gettar le sorti per dare uno sposo a Maria, e che la scelta sarebbe fatta dal Signore, ordinò che tutti si trovassero al sacro tempio il giorno seguente con una verga di mandorlo. |
A210000029 |
Anzi Ella stessa ti pregherà di quel medesimo che tu vuoi, e ti chiamerà fratello, custode, testimonio, sposo, ma non mai marito. |
A210000039 |
Benchè poveri entrambi, Giuseppe e Maria diedero a questa festa tutta quella maggior {23 [303]} pompa che loro permisero i pochi mezzi di cui potevano disporre, Maria allora abbandonò la propria abitazione di Nazareth e venne ad abitare collo sposo a Gerusalemme, dove avevansi a celebrare le nozze. |
A210000046 |
Maria curava la pulitezza della sua povera dimora, lavorava colle proprie mani le sue vesti e racconciava quelle del suo sposo. |
A210000088 |
A sua volta Maria, mentre aveva mille cure pel Figlio, si diede coraggiosamente al lavoro, occupando in esso una parte della notte per supplire {56 [336]} ai guadagni piccoli ed insufficienti del suo sposo. |
A210000111 |
Giuseppe l' aveva servita non solo con tutto l'affetto d'uno sposo, ma eziandio con tutta la fedeltà d' un servo {75 [355]} e l'umiltà d'un discepolo, venerando in Lei la Regina del cielo, la Madre di Dio. |
A210000119 |
Troviamo nei privilegi e nei favori di cui fu ricolmato l'antico Giuseppe, il quale non era che l'ombra del nostro vero Giuseppe,una figura del credito onnipossente di cui gode nel cielo il santo sposo di Maria. |
A210000121 |
Ma quanto più ancora sono maravigliosi e capaci d'inspirarci un'illimitata confidenza i privilegi del casto {84 [364]} sposo di Maria, del padre adottivo del Salvatore! Non è un re della terra come Faraone, ma è Dio onnipotente colui che ha voluto ricolmare de' suoi favori questo nuovo Giuseppe. |
A210000134 |
Alla dignità di Gesù Cristo era di somma convenienza che s'inculcasse esser egli nato da una vergine per opera dello Spirito Santo; ora il metter innanzi la memoria di s. Giuseppe sposo di Maria avrebbe fatto ombra a quella dogmatica credenza presso alcune menti deboli, non ancor illuminate intorno ai miracoli della potenza divina. |
A210000135 |
Quindi i Greci oltre la festa di tutti gli antenati di Cristo (che furono giusti) la quale celebrano nella domenica che precede il giorno di Natale, consacrarono la domenica che corre in quest'ottava al culto specialmente di s. Giuseppe, sposo di Maria, del santo profeta Davide e di s. Giacomo cugino del Signore. |
A210000142 |
Finchè il Sommo Pontefice Innocenzo X cedendo alle istanze di moltissime chiese della cristianità, bramoso anch'esso di promuovere la gloria del santissimo sposo di Maria e così renderne alla religione {96 [376]} più efficace il patrocinio, ne estese a solennità a tutto l'orbe cattolico. |
A210000151 |
O sposo purissimo di Maria Santissima, glorioso s. Giuseppe, siccome fu grande il travaglio e l'angustia del vostro cuore nella perplessità di abbandonare la vostra illibatissima sposa: così fu inesplicabile l'allegrezza quando dall' angelo vi fu rivelato il mistero sovrano dell'Incarnazione. |
A210000176 |
S. Giuseppe, padre putativo di Gesù, vergine sposo di Maria, pregate per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000041 |
Al rifiuto di quelle nozze, agli occhi del mondo vantaggiose, i parenti di lei fortemente se ne sdegnarono e d'accordo collo sposo tentarono ogni strada, ogni lusinga per farla cangiar di proposito. |
A214000041 |
Di fatti i parenti, lo sposo, gli amici cangiando l'amore in furore, eccitarono i giudici ed i magistrati d'Iconio contro alla S. Verginella e dalle minacce passarono ai fatti. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000221 |
Tre giorni dopo fece venire Rufina alla sua presenza, e fìngendo compassione per lei, prese a parlare così: Che cosa mai io sento dire di te, o Rufina! È forse vero che ti sii lasciata avvilire a segno da vivere piuttosto da schiava, che vivere in pace col tuo sposo?. |
A220000224 |
Mi prometti però una cosa dubbiosa dicendo che io posso passare una vita felice col mio sposo, poichè nè io, nè tu sappiamo se domani saremo ancora in vita. |