don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html |
A012000003 |
Le due stanzette, alle quali salivasi per una scala così stretta che bisognava andar quasi di fianco, furono destinate per abitazione di D. Bosco e della pia sua madre Margherita, la quale appena seppe le angustie e i lavori del figlio corse per aiutarlo nella sant'opera. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000004 |
Era contento di avere nome Alfonso, perchè il gran Vescovo di Sant'Agata de' Goti, S. Alfonso de Liguori aveva fatto tanto per diffondere la divozione di Maria Santissima. |
don bosco-biografie 1881.html |
A015000009 |
Sant'Agostino ci assicura che il Signore amò tanto d'essere pasciuto da Marta ch'Egli stesso volle a sua volta pascerla e nutrirla nell'anima. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000017 |
La perquisizione venne eseguita il 9 di febbraio del 1862; fu sequestrato tutto il suo carteggio, ed esaminato minutamente linea per linea; ma con quell'atto anticostituzionale il Governo lungi dal trovare cosa, che potesse interessare le sue viste e porgere il menomo sospetto di cospirazione contro l'attuale ordine di cose, fece per l'opposto splendidamente constare che il sant'uomo nelle opere sue non era uscito mai dal campo della carità per entrare in quello della politica, e pose fuori d'ogni dubbio che si può essere fervoroso Cattolico senza cessare di essere savio e prudente cittadino. |
A017000040 |
- Ogni volta poi che un drappello di giovani Missionarii prendeva le mosse per l'America, il Conte li salutava ad uno ad uno, e raccomandandosi alle loro preghiere {26 [140]} soleva dire: - Almeno essi fanno qualche cosa pel Signore; io invece non sono abile a niente; - e in così dicendo il sant'uomo talora piangeva. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000164 |
Nutriva pure un affetto speciale a sant'Alfonso Maria de Liguori, natogli in cuore dall'averne letta con attenzione la vita. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000111 |
Tuttavia non aver paura, figlia mia, imperciocchè la fede e la luce superna la preserveranno che non venga confusa, ed ancora la difenderanno in ispecial modo gli angeli e la Beata Vergine, e quella sant'Orsola che porta il vessillo della fede.» Sparita la visione Caterina si trovò piena di celeste consolazione. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000024 |
Aveva letto nella vita di sant' Alfonso, come esso aveva fatto quel gran voto di non perdere mai tempo, la qual cosa era al Comodo motivo di alta ammirazione, e studiavasi con tutto l'impegno d' imitarlo; perciò fin dal suo primo entrare nel Seminario, s' appigliò con tal diligenza alle cose di studio, e di pietà, che di tutte le occasioni, e di tutti i mezzi {27[27]} approffittava, che al suo scopo tendessero, all'esatta occupazione del tempo. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000077 |
Egli aveva letto come Sant' Alfonso facesse voto di non perdere mai tempo. |
don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000052 |
Cerca qualche momento, che non sii veduta, va dal nostro curato: egli è un sant'uomo, è prudente, e saprà che suggerirti: oh! appunto, vedete là il nostro curato, che viene verso di noi recitando il breviario. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000286 |
Adesso vi dirò quello che fece sant' Odilone. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000242 |
La sua intenzione era di recarsi anche allo spedale dei Santi Domenico e Sisto; ma l'avidità fu sì grande che dovè dar fondo alle provvisioni in Sant'Andrea. |
A059000281 |
Ecco su tal soggetto le belle espressioni del successore di sant Ilario. |
A059000331 |
Correndo l'ottava dell'Epifania a sant'Andrea si costuma predicare in quasi tutte le lingue d'Europa. |
A059000346 |
Egli vide applicata da Dio la legge del taglione: i cinque anni di Sant'Elena pei cinque {173 [223]} anni di Fontainebleau. |
A059000346 |
Ora Fontainebleau non era altro, che una prigione, ma Sant'Elena fu una tomba. |
A059000602 |
Tutti i grandi avvenimenti stati già prenunciati dalla serva di Dio, morta in odore di santità, si sono avverati di una maniera sorprendente, come possono testimoniare i RR. PP. Domenicani di sant'Albina, e ognun di noi oggidì può toccar con mano la profezia di costei sul conto dell'abate Mastai Ferretti, essersi avverata a gran bene della Chiesa. |
A059000624 |
«Suor Maria-Celestina Mischianti, monaca professa nel convento di sant'Antonio di Padova, nella sua età di 20 anni nel corso dell'anno 1857 fu presa da una malattia di midollo spinale, dopo essersi nel 1856 salvata da altra malattia mortale: e pativa dolori acutissimi. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001248 |
Trivier! oh! costui è uno de' più dotti de' Riformatori, è un sant' uomo; quanto mai è benemerito della Riforma! egli lavora e suda del continuo pel bene della religione. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000370 |
Sant'Ireneo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite (lib. |
A068000515 |
Sant' Agostino, vissuto nel quinto secolo, tra le ragioni che lo ritenevano fortemente attaccato alla Chiesa, annovera la non mai deficiente successione dei Pontefici dopo s. Pietro, cui commise Iddio la cura di governare il suo gregge; e fa questa bella conclusione: In Romana Ecclesia semper Apostolica cathedra viguit principatus: Nella santa Romana Chiesa sempre si tenne solido il principato della cattedra Apostolica. |
A068000957 |
Nel corso di quei mille e più anni che passarono dal {299 [299]} quarto secolo alla nascita del protestantesimo, epoca in cui, secondo i Protestanti, la Chiesa Cattolica avrebbe cangiato di fede, sorsero nel seno di lei un s. Girolamo, un s. Agostino, un s. Giovanni Grisostomo, un s. Leone, un s. Gregorio, un s. Fulgenzio, un s. Prospero, un s. Giovanni Damasceno; e per venire ai tempi a noi più vicini, un s. Anselmo e un s. Bernardo, i quali vissero nel secolo undecimo; un s. Bonaventura e un s. Tomaso d'Aquino, che furono nel secolo terzodecimo; un s. Lorenzo Giustiniani che fiorì nel secolo decimoquarto, un sant'Antonino che scrisse e predicò nel secolo decimoquinto, e tanti altri che per brevità vi tralascio. |
A068001076 |
Alcuni eretici detti Pepuziani, come riferisce sant'Agostino |
A068001220 |
V. Trivier? oh! costui è uno dei più dotti Riformatori, ed un sant'uomo. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000027 |
Leggiamo, che sant'Antonio abate passava le intiere notti nella preghiera e nella contemplazione, e quando compariva il giorno, egli si lamentava col sole perchè veniva a disturbarlo. |
A069000051 |
Così sant'Ireneo vescovo di Lione, il quale visse nel secondo secolo della Chiesa, dopo aver riportato diverse parti di questo simbolo, dice che la Chiesa lo ha ricevuto dagli Apostoli e dai loro discepoli. |
A069000051 |
» Sant'Ambrogio vescovo di Milano, che visse egli pure sul finire del quarto secolo, dice: « Si creda al simbolo degli Apostoli, che la Chiesa romana ha custodito intemerato, ed oggi ancora lo conserva. |
A069001186 |
Sant'Ignazio nel libro ammirabile de' suoi Esercizi Spirituali espone l'ordine di questo combattimento, e dà insieme un mezzo efficace per liberarsi dalle abitudini anche le più inveterate. |
A069001212 |
Sant'Efrem Siro (de lud. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000136 |
Sant'Agostino assicura che un morto, sopra del quale era passata l'ombra di Pietro, immantinente risuscitò. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000027 |
Il sant'Uomo ora nemico del parlare ambiguo e tortuoso, diceva le cose come le pensava, {17 [231]} mala sua sincerità nulla aveva che ferisse la prudenza. |
A073000050 |
In conseguenza il sant' Uomo raffigurava sempre nostro Signor Gesù Cristo negli altri, onde eccitare con maggiore efficacia il suo cuore a prestar loro tutti i doveri della carità. |
A073000060 |
Il sant' Uomo affittò una casa, ove riunì tutti i forzati dispersi nelle diverse. |
A073000065 |
Alla vista di questo spettacolo il sant'Uomo si sentì commosso, ma non stette contento ad una sterile compassione. |
A073000067 |
Egli era presente dovunque; guadagnò a Dio un maomettano, il quale fu sempre sì riconoscente alla grazia che il sant'Uomo gli avea procurata, che l'onorava come padre. |
A073000068 |
Si adoperò di maniera che da quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto allorchè {55 [269]} essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene. |
A073000078 |
Così quando alcune Abadesse, sotto pretesto di età o d'infermità dimandavano per coadiutrici le loro sorelle, le loro nipoti, od altre parenti, per le quali avevano troppo attaccamento, il Sant'Uomo, nemico dichiarato di tenerezze affatto mondane non badava se non alla gloria d'Iddio e al bene della comunità, e qualunque cosa si fosse fatta o detta era irremovibile su questo particolare. |
A073000112 |
La dolcezza, la quale alletta ovunque, aveva presso il sant'uomo un non so che di schietto, di spiritoso e di saggio ch'era difficile il resistervi. |
A073000128 |
Un signore che era andato a chiedergli per suo tiglio un benefizio quale non aveva potuto ottenere, lo trattò molto male sulla soglia della sua casa in presenza di tutti coloro che ivi si trovavano: «Avete ragione, signore, gli disse il sant' Uomo gettandoglisi a' piedi; io sono un disgraziato ed un peccatore.» Quel signore sorpreso di un passo a cui non si attendeva, fece un salto e gettossi nella sua vettura. |
A073000138 |
S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare la sua Chiesa: sant'Agostino palesò í peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute sì vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che il signor Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggito le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito. |
A073000142 |
Se il sant'Uomo ebbe la purità della fede, n'ebbe ancor la pienezza: ne viveva come ne vive l'uomo giusto: animava essa le sue azioni, le sue parole, le pie affezioni, i suoi pensieri. |
A073000144 |
Tale era la fede del sant'uomo: per meglio giudicarne non si ha che a gettare uno sguardo sulle altre sue virtù, e dall'eccellenza e dalla moltiplicità de' frutti si conoscerà la forza ed il vigore della radice che li produsse. |
A073000163 |
II sant' uomo riconobbe allora essere stato per una particolare disposizione delta Provvidenza elio non avesse potuto dare quella missione. |
A073000220 |
«Signore, gli disse, io vi ho una volta salvato la vita del corpo, salvate a me quella dell' anima.» Alla lettura di quelle parole il cuore del sant' Uomo fu commosso l'occasione d' esercitare una preziosa virtù congiunta alla perseveranza di colui, in cui favore doveva esercitarsi, lo determinò al'istante. |
A073000221 |
È in tal modo che il sant'Uomo possedeva la gratitudine in un grado eminente. |
A073000233 |
«Andando in questo modo, dissegli un giorno il fratello incaricato della spesa, la casa soccomberà perchè ammettete un numero troppo grande di esercitandi.» Il sant' Uomo ali rispose: «Mio fratello, questo faccio, perchè essi voglion salvarsi.» Un altro gli rappresentò che in quella moltitudine di esercitandi ve n'erano alcuni che non lo facevano per profittarne; e che altri vi venivano in cerca del nutrimento del corpo piuttosto che di quello dell' anima; ma quel degno imitatore della carità di Gesù Cristo gli rispose, essere già molto agli occhi della fede e della religione che una parto degli esercitandi ritraesse dal ritiro il frutto che se ne deve ricavare; e che il nudrire un uomo, il quale si trova nel bisogno, e {210 [424]} sempre una elemosina gratissima a Dio; che, se all'oggetto di non essere sorpresi da coloro le cui mire non sono pure, si facessero troppe difficoltà nell'ammettere coloro che si presentano, si respingerebbe qualcuno sul quale lo Spirito Santo ha dei disegni di misericordia, e che finalmente, a forza di voler penetrare i motivi che li facevano agire, si soffocherebbe in molti le primizie della grazia Divina che li chiama a fui; si spiegò su di questo in una maniera sì precisa, che fu facile lo scorgere non solamente che era deciso, ma che v' era, si può dire, strascinato da un impulso superiore. |
A073000259 |
La fermezza del sant'Uomo non lo rendeva molesto, nè imperioso. |
A073000274 |
Si, miei fratelli, siete al pari di noi obbligati a lavorare per la salvezza de' poveri; potete farlo a modo vostro e siete a ciò obbligati, essendo con noi membri di un medesimo corpo, in quel modo che tutti li membri del sacro corpo di Gesù Cristo hanno cooperato ognuno per la sua parte all' opera della Redenzione, {251 [465]} poichè se il suo capo fa trafitto dalle spine, i piedi furono forati da' chiodi, e se dopo la Risurrezione quel sacro capo fu coronato di gloria, i piedi vi hanno partecipato.» Cosi parlava il sant' Uomo. |
A073000286 |
Sparsa la novella della sentenza, un gran numero de'più insigni avvocati impegnarono il sant'Uomo ad interporre l'appello; uno fra gli altri l'assicurò ch'esso era infallibile, e si {261 [475]} offerse non solamente a patrocinare senza retribuzione, ma ancora ad indennizzare la casa di s. Lazzaro se avesse per la seconda volta la disgrazia di soccombere. |
A073000301 |
Non e' era bisogno che sfuggisse alla immensa carità dei sant' Uomo, ed affinchè non mancasse cosa alcuna all' eroismo di opere così grandi, alla cura delle anime quella ancora riuniva de' corpi. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000030 |
Il sant'Uomo era nemico del parlare ambiguo e tortuoso, diceva le cose come le pensava, ma la sua sincerità nulla aveva che ferisse la prudenza. |
A074000050 |
Talche una signora avendolo inteso ragionare, niaravigliata disse alla regina di Polonia: "Ebbene, signora, non possiam noi forse dire al pari de'discepoli di Emmaus, che i nostri cuori provavano le fiamme dell'amor d'Iddio, mentre il signor Vincenzo ci parlava? ve lo confesso, ho il cuore imbalsamato da quanto il sant'uomo ci ha testè { [35]} detto. |
A074000051 |
" E in fatti quel sant'uomo faceva trascorrere le fiamme della sua carità persino nell'anima di coloro, i quali conversavano con lui. |
A074000054 |
In conseguenza il sant'Uomo raffigurava sempre nostro Signor Gesù Cristo negli altri, per eccitare con maggiore efficacia il suo cuore a prestar loro tutti i doveri della carità. |
A074000064 |
Il sant'Uomo affittò una casa, ove riunì tutti i forzati dispersi nelle diverse prigioni della città. |
A074000068 |
Alla vista di questo spettacolo il sant'Uomo si senti commosso, ma non stette contento ad una sterile compassione. |
A074000070 |
Egli era presente dovunque; guadagno a Dio un maomettano, il quale fu sempre si riconoscente alla grazia che il { [49]} sant'Uomo gli avea procurata, che l'onorava come padre. |
A074000071 |
Si adopero grandemente afflnche di quando in quando si facessero delle missioni, soprattutto quando essi erano in punto d'essere condotti alle galere, vale a dire precisamente in quel tempo, in cui essi avevano maggior bisogno di rassegnazione, ed in cui era più opportuno il disporli a fare un sant'uso delle loro pene. |
A074000077 |
S. Paolo pubblicò in tutta la terra che aveva avuto la disgrazia di bestemmiare contro Dio, e di perseguitare {104 [104]} la sua Chiesa: sant'Agostino palesò i peccati segreti della sua gioventù; Vincenzo aggiungeva che coloro, cui Dio preservò da cadute si vergognose, non furono perciò meno umili; che s. Francesco di Sales parlava del mondo qual uomo che ne disprezza tutte le vanità; che IlSig. Cardinale di Bérulle costumava dire essere molto bene il tenersi bassi; gli stati più abbietti essere i più sicuri, e trovarsi un non so che di maligno nelle condizioni alte e distinte; perciò appunto i Santi aver sempre sfuggite le dignità, e che nostro Signore disse, parlando di se stesso, ch'era venuto al mondo per servire, non per essere servito. |
A074000082 |
Se il sant'Uomo ebbe la purità della fede, n'ebbe ancor la pienezza: ne viveva come ne vive l'uomo giusto: animava essa le sue azioni, le sue parole, le pie affezioni, i suoi pensieri. |
A074000101 |
Il sant'Uomo riconobbe allora essere stato per una particolare disposizione della Provvidenza {124 [124]} che non avesse potuto dare quella missione. |
don bosco-il galantuomo del 1871.html |
A076000013 |
L'urna che racchiudeva il sacro deposito era largo, alla e lunga cinque piedi; sopra fu posta una gran croce d'oro purissimo del poso di libbre 150, in cui erano incisi i nomi di sant'Elena e del suo figlio Costantino. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000136 |
Sant' Isidoro, che era servo di campagna, si levava di buon mattino per andare alla santa Messa, e trovavasi a tempo debito a fare {87 [215]} quelle cose, che dal suo padrone venivangli comandate. |
A107000208 |
Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del Pane Spirituale colla Santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i Cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso, secondo l'avviso del Confessore. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000206 |
'Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000129 |
Santissima Trinità, io vi adoro profondamente, e con tutto il mio cuore vi ringrazio pel singolarissimo privilegio concesso alla benedetta e gloriosa Madre di Maria Vergine Sant'Anna, l'unica fra tutte le madri umanamente feconde, che abbia dato alla luce una Prole del tutto esente, dalla colpa d'origine. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000020 |
, s'intende, la cappella della santissima Sindone, il santuario di Maria Consolatrice, la Chiesa dei santi martiri Solutore, Avventore ed Ottavio, i quali col sangue consacrarono questa città, e ne sono i Patroni più antichi; e quella di Sant'Eusebio martire vescovo di Vercelli, detta volgarmente di s. Filippo. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000194 |
A mano a mano che la processione si avanzava il morbo contagioso si allontanava da quelle contrade, finchè giunta al luogo ove era il monumento dell'imperatore Adriano (che per questo fu chiamato Castel Sant'Angelo), comparve sopra di esso un angelo in forma umana. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000044 |
Il giorno di sant' Agnese (21 gennaio) si benedicono due agnelli. |
A113000046 |
Antichissimo è l' uso del Pastorale, e si sa che san Pietro lo diede fra gli altri a sant' Ermagora nel consacrarlo vescovo di Aquileia. |
A113000225 |
Egli fece il solenne ingresso in Perugia al 26 di Luglio festa di Sant'Anna, avendo scelto tal giorno in memoria della contessa Anna sua dilettissima madre, la cui imagine eragli ognora fissa nella mente, ed il caro nome stampato nel cuore. |
A113000229 |
Provvede eziandio alla buona educazione delle figliuole appartenenti alle famiglie ragguardevoli; perciò apre il nobile Gineceo di Sant'Anna, in un edifizio fabbricato a sua cura; lo intitola col nome e sotto il patrocinio del Santo Padre Pio IX, e vi designa ad institutrici le Dame del Sacro Cuore. |
A113000248 |
- Il Cardinale Franzelin non ha mai avuto altro desiderio che di piacere a Dio, seguendo la regola di sant'Ignazio. |
A113000261 |
Figlio di un medico, entrò nel seminario di Sant'Ireneo e, ricevuto l'Ordine sacerdotale nell'anno 1819, fu nominato Vicario della Guillotière e poi curato d'Ivigny. |
A113000285 |
I superiori dell'Ordine non tardarono a promuoverlo alle cariche più importanti, e fu reggente degli studi e del Collegio di Sant'Agostino in Roma, segretario dell'Ordine e da ultimo assistente generale. |
A113000285 |
Nel tempo medesimo che attendeva a queste svariate ed importanti attribuzioni, il P. Martinelli esercitava con pietà e sollecitudine grandissima l'ufficio di sagrestano nella chiesa di Sant'Agostino di Roma, zelando l'incremento del culto e il decoro della Casa del Signore. |
A113000285 |
Tommaso Maria Martinelli nacque in Lucca addì 3 febbraio 1827, e di sedici anni si ascrisse all'Ordine eremitano di Sant'Agostino, nel quale si mostrò sempre modello di bontà, disciplina e scienza per modo che fu preposto ad allevare nella pietà e nella dottrina i novizi. |
A113000287 |
Reduce in Roma monsignor Giannelli divenne segretario della Sacra Congregazione del Concilio, e addì 15 marzo 1875 fu creato e pubblicato Cardinale del titolo di Sant'Agnese fuori le mura. |
A113000303 |
Dopo 16 anni di episcopato Pio IX, volendo provvedere l'insigne Chiesa di Capua, rimasta da otto anni senza Pastore, per la morte dell' eminentissimo Cardinale Giuseppe Cosenza, morto il 30 di marzo 1863, il 24 novembre 1871 ne preconizzava Arcivescovo monsig. Apuzzo, che il 12 marzo 1877 creava Cardinale di Santa Chiesa, del titolo presbiterale di Sant'Onofrio, destinandolo a far parte delle Congregazioni del Concilio, dei Riti, delle Indulgenze e sacre Reliquie e della Fabbrica di San Pietro. |
A113000320 |
Nato in questa città il 21 di aprile 1809, diede fino dai primi anni segni non dubbi {233 [233]} di una speciale vocazione a servire Iddio, preferendo allo splendore ed agli agi della sua casa l'umile vita dei figli di Sant'Ignazio. |
A113000333 |
Alcuni anni dopo monsignor Kutschker fu nominato rettore dell'Istituto di Sant'Agostino, consultore della istruzione pubblica e prelato domestico di Sua Santità, non che abate mitrato di Pagranz. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000051 |
Giunto ad un vicolo, che dicesi Calario, trovò un'altra moltitudine di cristiani radunati in casa di un sant'uomo di nome Narcisso. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000123 |
Il sant'uomo con un dire semplice descrisse brevemente lo stato miserando, in cui giacciono oggidi migliaia di giovanetti; accennò le continue richieste, che da tutte parti si fanno alle Case Salesiane, specialmente a nuella di Torino, affinchè si ricoverino fanciulli pericolanti e degni della più alta compassione; esternò il vivo dolore che prova nel vedersi costretto di rispondere che non vi è più posto, e nel dover lasciare nell'abbandono e nella via della perdizione tanti giovani, i quali, se fossero tolti dal pericolo ed avviati per tempo ad una qualche carriera, farebbero la più consolante riuscita. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000122 |
Era una consolazione infine vedere quel sant'uomo di D. Bosco, con la sua semplicità evangelica sul volto, affaccendarsi continuamente per tenere in ordine sì gran calca di popolo, e tuttavia, nel mezzo del suo affaccendarsi, conservare la sua calma e la sua dolcezza; e poi quel suo degno compagno D. Allasonati, anch'egli tutto zelo, e insieme con esso alcuni membri della Società di S. Vincenzo, tutti intenti a promuovere la buona riuscita della solenne cerimonia; e poi vari Fratelli delle Scuole Cristiane, che vegliavano sui giovani, ch'essi avevano condotto; erano tutte cose, che ti rassicuravano sul mantenersi della fede cattolica in Piemonte, anche a dispetto di tutti gli assalti dei protestanti. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000168 |
Visitammo la chiesa della Candellaria e quella di San Francesco, di Sant'Antonio e di Santa Teresa. |
A127000478 |
Oratorio di Sant'Anna (borgo San Secondo). |
A127000548 |
Tale era l'eloquenza di san Francesco d'Assisi, tale il predicare miracoloso di sant'Antonio di Padova; e non altra deve essere appunto la legittima e profittevole maniera di evangelizzare il popolo e dotto ed ignorante. |
A127000552 |
E noi confidiamo {238 [238]} appunto in S. Gioachino e in Sant'Anna, che metteranno nel cuore di qualche buon cattolico il pensiero di promuovere questi due concorsi per dare ad un tempo occupazione ai nostri sacerdoti e arricchire di nuove e preziose opere l'agiografia cattolica. |
A127000552 |
E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est. |
A127000553 |
Che se il Santo Padre Leone XIII ha ricevuto nel battesimo il bel nome di Gioachino, egli è pure divotissimo di sant'Anna; e quando nel Concistoro dei 19 gennaio del 1846 gli fu assegnata la sede di Perugia, volle fare il solenne ingresso nella città ai 26 del luglio seguente, festa di sant'Anna, avendo egli scelto tal giorno in memoria della contessa Anna Prosperi Pecci, sua madre dilettissima. |
A127000553 |
Di che egli immensamente gradirebbe, ne siamo certi, che si proponesse al clero italiano di occuparsi di sant'Anna e di san Gioachino, e di scriverci sopra un bel libro che potesse anche servire di rimedio contro l'errore capitale dei tempi nostri, che è la distruzione della famiglia, e ne mostrasse invece le delizie e le glorie nella famiglia della Vergine Immacolata. |
A127000567 |
E non v'ha dubbio che la venuta del sant'uomo non abbia per iscopo l'incremento di quest'Opera così essenzialmente grande ed utile alla società, ond'io sono sicuro che tutti i buoni cattolici sapranno apprezzare come merita l'opera di Don Bosco, che è un vero bisogno sociale. |
A127000693 |
Il sant'uomo con un dire semplice descrisse brevemente lo stato miserando, in cui giacciono oggidì migliaia di giovanetti; accennò le continue richieste, che da tutte parti si fanno alle Case Salesiane, specialmente a quella di Torino, affinché si ricoverino fanciulli pericolanti e degni della più alta compassione; esternò il vivo dolore che prova nel vedersi costretto di rispondere che non vi è più posto, e nel dover lasciare nell'abbandono e nella via della perdizione tanti giovani, i quali, se fossero tolti dal pericolo ed avviati per tempo ad una qualche carriera, farebbero la più consolante riuscita. |
A127000702 |
Giovedì 17 maggio, in Parigi, nella chiesa di Sant'Agostino, zeppa di fedeli, il nostro don Bosco pronunziava un discorso intorno alle Opere salesiane da lui istituite. |
A127000702 |
La Gazette de France mandò alla chiesa di Sant'Agostino un suo stenografo per raccogliere il discorso e qui noi ne diamo la conclusione. |
A127000710 |
Qui il sant'uomo si fé' commosso, gli si gonfiarono gli occhi, e versò alcune lagrime, sgorgategli certamente dall'animo pieno di riconoscenza e di amore a Dio ed a Maria Ausiliatrice, da cui riconobbe ogni bene. |
A127000747 |
Noi segneremo il vostro ed il loro nome nei registri del nostro pio Istituto, per ricordarli ogni giorno nelle nostre preghiere, per implorare dal Cielo copiose benedizioni sopra di voi e sopra quelli tutti che ci beneficheranno, sopra le loro famiglie e le opere loro, sicuri che Iddio li segnerà nel libro della vita, nel libro dei predestinati, poiché è sentenza del grande Sant'Agostino, che chi procura efficacemente la salute delle anime, mette al sicuro l'anima propria: Animam salvasti, animam tuam predestinasti. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000089 |
- Sant'Innocenzo I {76 [260]} in una lettera scritta al concilio di Milevi dice che Pietro è autore del nome e dell'onore dei vescovi. |
A131000089 |
- Sant'Ottato vescovo di Milevi nell'Africa dichiara che Pietro solo ricevette le chiavi del regno dei Cieli da comunicare agli altri. |
A131000159 |
Il giorno di sant'Agnese 21 gennaio si benedicono due agnelli. |
A131000162 |
Antichissimo è l'uso che i vescovi portino il pastorale, e si sa che s. Pietro lo diede fra gli altri a sant'Ermagora nel consacrarlo vescovo di Aquileia. |
A131000164 |
Vi è tradizione {143 [327]} che s. Pietro, avendo consacrato a vescovo di Treviri sant'Eucherio, gli consegnasse il proprio pastorale. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000272 |
Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000439 |
- Come! imposta appena la tregua alle vostre querele, ricominciate a insultare questo sant'uomo?. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000541 |
Sant'Ambrogio, allora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placar l'ira dell'imperatore; ma pochi giorni dopo, quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo entrare in Chiesa, il santo Vescovo con fermezza apostolica, «fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato, come entrerete voi nel santuario del Dio terribile? Come ricever potrete, il corpo del Signore colle mani tuttora fumanti di sangue innocente? ritiratevi, e non aggiungete il sacrilegio a tanti omicidii.». |
A139000543 |
Felice sant'Ambrogio per la sua fermezza, non meno felice Teodosio per la sua umiltà! {158 [158]}. |
A139000547 |
Teodosio sopravvisse soltanto alcuni mesi a questa sua vittoria, e morì pacificamente in Milano fra le braccia di sant'Ambrogio nel 395. |
A139000580 |
Il superbo Attila alla maestà di quel sant'uomo compreso da profonda venerazione lo ricevette cortesemente, e come l'ebbe inteso, accettate senz'altro le condizioni proposte, ripassò le Alpi lasciando tutta l'Italia {167 [167]} in pace. |
A139000591 |
I Liguri o Genovesi temendo le conseguenze di una guerra civile spedirono un'ambasciata a Sant'Epifanio Vescovo di Pavia perchè interponesse la sua mediazione, e riconciliasse il ribelle col suo legittimo sovrano. |
A139000731 |
Nell' anno 327 Sant'Elena, madre dell' imperatore Costantino, trovò sul monte Calvario la croce ed i chiodi, con cui fu crocifìsso il nostro Salvatore; con due di essi fece formare un diadema, ossia una corona, e un freno, mandando l'uno e l'altro in dono a suo figlio. |
A139001106 |
Fin dal primo momento che sbarcò a terra tutti i personaggi illustri e costituiti in qualche dignità, corsero a fargli omaggio, e i deputati di Roma andarono a consegnargli la intera signoria della loro città colle chiavi della fortezza di Castel sant'Angelo, che sino allora avevano conservate. |
A139001293 |
La prima opera che veramente diede nome a Michelangelo, fu un dipinto che rappresenta i diavoli che tentano Sant'Antonio. |
A139001729 |
Centomila persone stanno schierate ove passa il Santo Padre, centomila acclamazioni echeggiano per l'aria; il rumore del cannone di Castel Sant'Angelo si unisce al suono di tutte le campane. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000498 |
Sant'Ambrogio, tuttora vescovo di Milano, aveva tentato invano di placare l'ira dell'imperatore; pochi giorni dopo quel monarca agitato dai rimproveri della coscienza, volendo {135 [135]} entrare in chiesa, il santo Vescovo con franchezza apostolica, facendogli intoppo in sulla soglia, fermatevi, principe, gli disse, voi non sentite ancora il peso del vostro peccato. |
A140000500 |
Felice sant'Ambrogio per la sua fermezza! Non meno felice Teodosio per la sua umiltà!. |
A140000531 |
Il superbo Attila alla maestà di quel sant'uomo, compreso da profonda venerazione, lo ricevette cortesemente, e come l'ebbe udito, accettate senz'altro le condizioni proposte, ripassò le Alpi, lasciando tutta l'Italia in pace. |
A140000537 |
I Liguri o Genovesi temendo le conseguenze di una guerra civile, spedirono un'ambasciata a sant'Epifanio vescovo di Pavia, perchè interponesse la sua mediazione e riconciliasse il ribelle col suo sovrano. |
A140000766 |
Questi era console di Roma e capo di quel senato, che aveva in suo potere la fortezza di Castello Sant'Angelo. |
A140000986 |
Giunto in Italia, fin dal primo momento che pose piede a terra, tutti i personaggi più illustri e costituiti in qualche dignità corsero a fargli omaggio; e i deputati di Roma andarono a consegnargli la intera signoria della loro città colle chiavi della fortezza di Castel sant'Angelo, che sino allora avevano conservate. |
A140001160 |
La prima opera, che veramente fece nome a Michelangelo, fu un dipinto che rappresenta i diavoli che tentano sant'Antonio. |
A140001526 |
Centomila persone stanno schierate ove passa il santo Padre, centomila acclamazioni risuonano per l'aria; il rumore del cannone di Castel sant'Angelo si unisce al suono di tutte le campane; e lo bocche di tutti si uniscono in una sola voce gridando: Evviva il Papa! Evviva la religione Santissima! Padre Santo, dateci la benedizione! Il santo Padre, vie più commosso, alza la mano e comparte la benedizione su quel popolo. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000033 |
Sant' Agostino esponendo le parole dell'Arcangelo così saluta Maria: Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia, il Signore {20 [212]} è teco; Teco nel cuore, teco nel seno, teco nelle viscere, teco nell'aiuto. |
A149000078 |
« Nelle catacombe di sant'Agnese, scrive il Ventura, fuori la Porta Pia, {48 [240]} in cui si vedono non solo sepolcri, ma oratorii ancora dei cristiani del secondo secolo ripieni di immense ricchezze d'archeologia cristiana e di memorie preziosissime del primitivo cristianesimo, si trovano in gran copia immagini di Maria col divino Infante nelle sue braccia che attestano la fede dell'antica Chiesa intorno alla necessità della mediazione di Maria per ottenere grazie da Gesù Cristo, ed intorno al culto delle sacre immagini che l'eresia ha tentato di distruggere, tacciandole di novità superstiziosa |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000614 |
Giacomo Bo di Sant'Andrea di Cassine, religioso laico, professo cappuccino, travagliato per un mese intiero (dalli 8 agosto a tutto l' 8 settembre) da un gran malore alla spina dorsale, trovavasi obbligato al letto, od a sorreggersi stentatamente su due bastoni. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000051 |
Sant'Efrem chiama Maria fonte di grazie, e d'ogni consolazione. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000015 |
Oh! no, esclamano ad una voce sant'Agostino e s. Bernardo, nel mondo non si udì giammai che alcuno nelle sue necessità abbia con fiducia fatto ricorso a Maria, e sia stato da lei abbandonato |
A156000029 |
S. Giovanni della Croce, s. Teresa, sant'Alfonso Maria {20 [272]} de'Liguori e molti altri solevano in quel giorno digiunare; e così sogliono fare ancora oggidì tanti buoni cristiani. |
A156000042 |
Sant'Agostino parlando di quelli che bestemmiano Gesù Cristo, dice che il loro peccato non è meno grande di quello de'Giudei che lo hanno messo in croce: non minus peccant qui blasphemant Christum regnantem in coelo, quam qui crucifixerunt ambulantem in terris |
A156000140 |
E sant'Alfonso de'Liguori ripeteva sovente: « Se io sono divoto di Maria, sono sicuro del Paradiso.» Che più? La potenza e la bontà di Maria, dice s. Brigida, è così grande, che otterrebbe il perdono allo stesso Lucifero, qualora questi fosse capace di raccomandarsi a Lei. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000010 |
In questa città appunto nacque il loro terzogenito che venne battezzato nella Parrocchia di Sant'Alessandro, e gli fu imposto il nome di Stefano. |
don bosco-storia dell-inquisizione.html |
A188000011 |
Avendo questa donna sostenuta questa tribolazione per molto tempo, e non sperando mai essere liberata, onde {83 [261]} inspirata da Dio, aiutò da un sant' uomo, e per ordine gli narrò tutto questo fatto. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000228 |
Conosci tu questa mano? È la mano del sant' uomo Arsenio che tu hai fatto uccidere ». |
A189000251 |
° Sant'Eusebio Vescovo di Vercelli, s. Ambrogio Vescovo di Milano, i quali ambidue resistettero con invincibile fermezza ai Principi protettori dell'eresia, ed impedirono che l'arianesimo venisse a piantar le radici in occidente. |
A189000492 |
R. Sant'Ignazio Spagnuolo, fino a vent'un anno aveva seguito il mestiere dell'armi. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000147 |
- Durante il pontificato di sant'Eleutero la Chiesa di Gesù Cristo godette un po'di pace sotto al regno di Commodo. |
A190000147 |
A questo oggetto mandò a papa sant'Eleutero due ambasciatori con una lettera, in cui lo pregava {73 [73]} di volergli mandare alcuni missionari, che predicassero la fede al suo popolo. |
A190001547 |
Sant'Agata de' Goti, città dell'Italia Meridionale. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000593 |
R. Egli nacque da Maria Santissima figlia di s. Gioachino e di sant'Anna, discendenti amendue della regia stirpe di David e dimoranti in Gerusalemme, città capitale del regno di Giuda. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000001 |
Finalmente il giorno tre di aprile dell'anno 103, dopo molte preghiere, fu eletto sant'Anacleto per supremo Pastore del gregge di G. C, e così furono appagati i voti di tutti i fedeli. |
A199000003 |
Durante il pontificato di sant'Anacleto continuò ad infierire la persecuzione contro ai cristiani, e fra i martiri che in essa diedero il loro sangue per la fede, sono specialmente illustri S. Simeone e S. Ignazio. |
A199000003 |
Il principe degli Apostoli avendo coronato il suo apostolato con un glorioso martirio, sant'Anacleto lavorò col medesimo zelo e col medesimo frutto sotto il pontificato di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente. |
A199000023 |
Onde scrivendo ai fedeli di Trallìa, che è una città dell'Asia Minore, pieno d'affetto loro diceva: «possa il mio spirito santificarvi, non solo di presente, ma anche quando possederò Iddio nella patria dei Beati.» Nella medesima lettera egli parla del Pontefice S. Anacleto colle seguenti parole: «Come s. Stefano faceva il sant' ufficio di Diacono a s. Giacomo; s. Lino e s. Timoteo a s. Paolo; così s. Clemente ed Anacleto facevano pure da Diaconi a s. Pietro.» V. Ep. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000008 |
Sant'Egisippo è il primo scrittore di storia ecclesiastica. |
A200000043 |
Sant' Evaristo aveva già decretato che gli sposi dovessero ricevere la benedizione del sacerdote prima della celebrazione del Matrimonio. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000075 |
Sant'Antero {47 [455]} scelse un sacerdote segnalato per virtù, scienza, prudenza e lo consacrò vescovo di quella città, indi continuò il suo viaggio per Roma. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000009 |
Nel tempo di sua prigionia Sant'Alessandro non potendo aver relazione coi fedeli e trattare le cose che riguardavano gli urgenti bisogni della Chiesa, stabilì suo vicario S. Sisto, già pubblicamente conosciuto per santità e dottrina. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000025 |
Il sant'uomo non era una canna da piegar ad ogni più piccolo soffio di vento, ed alzò risolutamente la voce e gli disse: Non ti è lecito di tener la moglie del tuo fratello: quindi soggiunse che era un adulterio odioso al cuore di Dio e scandaloso per tutti i suoi sudditi. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000060 |
Di poi lo chiamò più volte a ragionamenti famigliari, e al partire gli offerì diversi ricchi presenti, che il sant'uomo, siccome amico della povertà, non volle accettare. |
A216000116 |
Di fatto si vede per gli alti del martirio di sant'Ignazio, che è uno dei più illustri martiri della Chiesa, e che {80 [468]} visse subito dopo gli Apostoli, essersi allora avuto gran rispetto per le Reliquie. |