don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000067 |
Ma prima di porsi a letto s'inginocchia e dice queste memorabili parole che egli si {37 [387]} teneva scritte: «Il dolore ch' io provo, o Signore, per non avervi amato, il desiderio che io sento vie più d'amarvi, mi rendono oltremodo noiosa e pesante questa vita, e mi sforzano a pregarvi a voler abbreviare i miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell' altra vita, sicchè presto io possa andarvi a godere in paradiso...» Non potè più dire, e per non cadere sfinito andò a porsi a letto circa alle undici del mattino. |
A013000151 |
per non avervi amato, il desiderio {101 [451]} che io sento vie più di amarri, mi rendono oltre ogni modo noiosa e pesante questa vita e mi sforzano a pregarvi di abbreviare i miseri miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell'altra vita, sicchè io possa presto andarvi a godere nel bel Paradiso.» Più non disse e per non cadere di sfinimento andò al letto. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000122 |
Allora Caterina vedendo tanto sdegno nel Signore, e quel suo terribile aspetto che mai per lo addietro aveva veduto, si gettò a suoi piedi dicendo: «O Speranza mia, le mie lagrime non saranno vane, perciocchè la vostra bontà non permetterà che io mi affatichi invano a pregarvi.» Allora Gesù le disse: «Mi sono grate le tue lagrime, ma come vuoi che io dilunghi la mia vendetta? Mira le scelleratezze e le villanie che mi fanno gli uomini!» Intanto le fece vedere maravigliosamente i peccati d'ogni persona cominciando dagli adulti fino ai fanciulli. |
don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html |
A041000117 |
Ma io sono corso qui piuttosto per restituirvi la borsa, e pregarvi a non far parola di questa cosa. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000132 |
Prima di partire debbo pregarvi da parte del sig. Gozan, mio pastore, che esso non vuole applausi, nè schiamazzi: si parli, si ragioni pacatamente, senza più. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000226 |
Onnipotente eterno Iddio, mio Creatore e Signore! voi conoscete il mio desiderio di lodarvi, pregarvi, amarvi incessantemente e di pensare a voi ogni momento {172 [180]} se ciò mi fosse possibile. |
A069000848 |
Mio Dio, io vi offro il santo sacrifizio della Messa e la comunione che intendo di fare, per obbedire al precetto, e soddisfare al desiderio della santa Chiesa nostra madre; per rendervi il culto di adorazione a Voi solo dovuto; per consacrarvi tutti i pensieri, parole, azioni della {468 [476]} mia vita; per riconoscervi come mio primo principio ed ultimo fine, il mio sommo bene; pregarvi di stabilire in me il vostro regno, di applicarmi i meriti della vostra passione e morte, di perdonarmi tutti i peccati. |
A069001117 |
Mi terrò di continuo presenti {633 [641]} i miei peccati, i miei traviamenti, onde piangerli, e pregarvi che me li perdoniate. |
don bosco-il galantuomo pel 1881.html |
A100000014 |
Ora, innanzi di congedarmi da voi, non posso a meno di pregarvi e supplicarvi. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000747 |
Nel giorno poi, che sarà scelto per la partenza dei missionari, prima della funzione di congedo, si terrà apposita Conferenza ai Cooperatori e Cooperatrici nel Santuario di Maria Ausiliatrice, e questo vi sarà per tempo notificato, affinché coloro che lo desiderano, possano intervenirvi, e mentre fin d'ora v'invito, non voglio lasciar di pregarvi ad aver la bontà di cercare pure, tra i vostri conoscenti ed amici, chi volesse eziandio concorrere col suo obolo a questa opera di umanità e di fede. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000111 |
Ma se è caduta nel difetto che noi combattiamo, ho ragione, mi sembra, di invitarla ad alzarsi e di pregarvi, come faccio a porvi mano. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000203 |
O Maria, noi siam sicuri, che come promoveste, e con ogni maniere di grazie conduceste a buon termine l'innalzamento di questa nobilissima mole, così ora che {117 [119]} a vostro onore è solennemente dedicata, farete in essa risplendere più che mai la vostra clemenza; prenderete vieppiù sempre sotto la vostra tutela il piissimo vostro servo, che da voi ispirato si accinse alla grande impresa di edificare questa chiesa, nè risparmiò cure e fatiche finchè con sommo suo gaudio non la vide compiuta, assisterete con materna tenerezza la numerosa gioventù che, dal medesimo vostro servo, per sentimento di carità, raccolta in collegi e seminari ed oratorii da lui saviamente diretti, si dedica ai buoni studii, all'esercizio delle arti, ed alle pratiche di nostra sacrosanta religione; accoglierete con benignità tutti quelli che in questo Tempio, d'innanzi al vostro altare verranno con fiducia ad onorarvi, a pregarvi, a mettersi sotto le ali dell'onnipotente vostra protezione; farete infine succedere alle molte e gravi, pubbliche e private calamità, la tranquillità dell'ordine domestico, sociale e religioso. |