don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000004 |
Siccome so star molto a cuore delle persone divote di avere qualche ricordo di Don Caffasso ho pensato di soddisfare a questo pio desiderio aggiugnendo in forma di appendice la stampa di due esercizi di pietà composti ed usati da lui medesimo. |
A013000009 |
Fortunati adunque coloro che poterono godere della carita di Don Caffasso quando {10 [360]} era sopra la terra, ma assai più fortunati essi e quelli tutti che ora lo riconoscono protettore presso Dio in Cielo. |
A013000025 |
Il primo catechista di questo nostro oratorio fu Don Caffasso, e ne fu costante promotore e benefattore in vita e dopo morte ancora. |
A013000038 |
Questo fatto, che scelgo tra migliaia di tal genere, sia che si voglia chiamare miracolo della grazia di Dio, sia che si voglia dire miracolo della carità di Don Caffasso è forza di conoscere in esso l'intervento della mano del Signore |
A013000039 |
Il rimanente della vita pubblica di Don Caffasso lo vengano a raccontare quei molti sacerdoti e borghesi, ricchi e poveri, che a lui sono debitori chi della scienza, chi dei mezzi di acquistarla, chi. |
A013000049 |
Parte della vita privata di Don Caffasso è quella segreta, ma continua mortificazione di se stesso. |
A013000063 |
Ora Don Caffasso avendo vissuto una vita piena di buone e sante opere, buona e santa ne doveva essere la morte. |
A013000064 |
Ora colle stesse vostre parole diremo noi: fortunato voi, o Don Caffasso, che avete consumata l'intera vostra vita nel promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime; voi fortunatissimo che terminaste la vostra vita in mezzo alle fatiche del sacro ministero. |
A013000123 |
Don Caffasso è tra di loro... ma ohimè! Che sente? qua si maledice, là si rissa; colassù si parla osceno; colaggiù si vomitano orribili bestemmie contro a Dio, contro alla B. V. e contro ai santi. |
A013000141 |
Don Caffasso guadagnò tempo nella parsimonia del riposo. |
A013000151 |
Prima però di coricarsi, ponesi ginocchioni e fa questa affettuosa preghiera degna di un serafino del cielo: «Il dolore (sono parole di Don Caffasso) il dolore che io provo, o Signore. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000013 |
Disse allora: Sia fatta la s. volontà di Dio! Se Don Bosco prega per me, troverò misericordia al tribunale del Signore. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000031 |
Alla Comunione, secondo la licenza avuta già avanti, e che avea fatta confermare dallo stesso Don Bosco, s'accostava tutti i giorni. |
A016000118 |
Ci piace qui ricordare una parte della parlata che egli fece allora ai giovani artigiani: « Prima che io fossi accolto dal caro Padre Don Bosco, un giorno m'imbattei per via con un povero vecchio, il quale mi chiese: Giovanotto, come te la passi tu? Ed io risposi: Studio e lavoro. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000007 |
Il Conte Luigi Francesco, padre del nostro Don Carlo, in qualità di Capitano del reggimento di Nizza, negli anni 1794-95-96, segnalossi nella guerra del Piemonte contro i Francesi. |
A017000018 |
Don Bosco lo ascoltò e poi gli disse: - Va tutto bene, signor Conte; ma ha Ella pensato che cosa voglia dire farsi religioso? Ha Ella pensato che ciò esige abbandonare ricchezze, onori, piaceri ed ogni cosa del mondo? - E da molto tempo che vi penso, rispose il Conte, e so tutto quello che importa questo passo; ma so anche per propria esperienza che le ricchezze, gli onori, i piaceri di questa terra non contentano il mio cuore, e che a nulla mi serviranno nell'ora della morte. |
A017000022 |
Era già da un buon pezzo che con altri egli attendeva {13 [127]} il suo torno per essere ricevuto da Don Bosco, quando entra nella camera d'aspetto una signora di Torino, la quale, anzi che menare, parte strascinava e parte portava una sua figliuoletta di circa 10 anni, per nome Giuseppina Longhi. |
A017000024 |
Don Bosco la esortò ad avere fiducia nella pietà di Maria, indi fatta inginocchiare la madre impartì alla piccola malata la benedizione di Maria Ausiliatrice. |
A017000025 |
Dopo essere stata per alcuni minuti oggetto di maraviglia e di gioia a tutta quella gente, figliuola colla madre scese dalla camera di Don Bosco, ed ambedue si portarono nuovamente dinanzi all'altare di Maria Ausiliatrice, e più colle lagrime che colla parola la ringraziarono dell'ottenuto favore |
A017000026 |
- Entrato poco dopo nella camera di Don Bosco, se la sbrigò in poche parole: - Era venuto per conchiudere con lei, disse, e prendere una definitiva risoluzione; aveva ancora qualche dubbio; ma la Madonna me ne liberò affatto; - e, raccontatagli la condizione apposta ed avveratasi, soggiunse: - Se D. Bosco mi accetta, io sono Salesiano. |
A017000029 |
- Facciamo dunque così, conchiuse Don Bosco; Lei non badi tanto alle difficoltà quanto agli aiuti di Dio, che non le lascierà mancare; provi almeno qualche settimana la nuova vita, che intende di abbracciare; e intanto preghiamo ambidue. |
A017000060 |
Per quanto fosse grande il desiderio di essere assistito da Don Bosco in punto di morte, il virtuoso Conte fece di buon grado anche questo sacrifizio, rassegnandosi pienamente ai divini voleri. |
A017000061 |
Dopo la partenza di Don Bosco, di quando in quando l'infermo mandava a chiamare Don Rua che ne faceva le veci; ed ora esponevagli qualche pena, che inquietava la delicatissima sua coscienza; ora si raccomandava che pregasse e facesse pregare per lui; ora esponeva qualche dubbio sul suo modo di comportarsi nella malattia. |
A017000065 |
Don Rua era passato a trovarlo alle 5 ½ per riconciliarlo in preparazione alla S. Comunione, che doveva essergli amministrata alle 7. |
A017000067 |
Discorrendo in quel giorno medesimo con Don Rua sulle cose, che gli avevano fatto più salutare impressione, disse che molto lo aveva incoraggiato ad abbandonare il mondo la vita, che aveva letto del servo di Dio Schouwaloff, il quale in questi ultimi tempi avendo rinunziato alla sua carica di generale nell'esercito Russo, erasi ritirato a menar vita povera, oscura e penitente tra i Barnabiti; e che anche in quegli estremi momenti lo confortava la memoria dell'ultima malattia e della morte avventurata di lui. |
A017000076 |
Oh! faccia il Signore che il nostro ultimo giorno ed il nostro passaggio all'altra vita si assomigli a quello del nostro diletto Don Carlo Cays. |
A017000080 |
Si fu allora che l'ottimo D. Gio. B. Caraglio suo zio e priore di Roccasparvera, si rivolse a Don {47 [161]} Bosco pregandolo a voler ricevere il nipote nel novero de'suoi figli. |
A017000097 |
Tale era Don Amerio all'età di 16 anni. |
don bosco-breve ragguaglio.html |
A021000054 |
Deponendo il voro obolo nelle mani dei sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome del zelante Ecclesiastico che dirige quest'opera) ne lo piegavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000038 |
Don Pestarino Domenico era amato ed ubbidito da quella buona gioventù come tenero padre. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000010 |
«Fin dal suo entrare in seminario » (così un testimonio oculare qual fu il molto reverendo Don Giovanni Bosco, studente allora e prefetto nel prelodato seminario e sacerdote ora in Torino, direttore di fervente comunità. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000175 |
Eranvi altresì due diaconi Don Sassi e Don Fiorito, che gli leggevano il proficiscere, il quale terminato, mentre gli si raccomandava l'anima alla Vergine Santissima, agli Angeli onde fosse da loro offerta nel cospetto dell' Altissimo, nell' atto, che si pronunciavano i santi nomi di Gesù e di Maria, sempre sereno e ridente in volto, movendo egli un dolce sorriso a guisa di chi resta sorpreso alla vista di un maraviglioso e giocondo oggetto, senza fare alcun movimento, l'anima sua bella si separò dal corpo volando, come piamente si spera, a riposare nella pace del Signore. |
A030000179 |
Il professore della conferenza del mattino Don Prialis cominciò la scuola all' ora solita, ma venuto il tempo di spiegare, rimirando la mestizia {99 [99]} che tutti gli uditori avevano dipinta in fronte, fu egli pure talmente commosso, che prorompendo in lacrime e singhiozzi, dovette intralasciare la scuola, non avendo più forza di continuarla. |
don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html |
A034000007 |
La cosa diventa assai più grave e seria in seguito all'altra facoltà che ilSig. Don Bosco dice di avere di presentare all'Ordinazione giovani entrati nella sua Congregazione anche dopo i 14, anzi anche dopo i 20 anni. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000104 |
Ora il vostro padrone vi attende per mandarvi a chiamare Don Carlo, il quale è molto abile nel disputare, e saprà servire quel sig. ministro. |
A048000111 |
La persona poi che sosterrà le nostre parti, è il signor Don Carlo, sacerdote universalmente conosciuto per la sua bontà. |
A048000118 |
Vengo ora dal sig. Don Carlo: verrà esso a fare la parte de'Cattolici: son sicuro, che quel Barbetto sarà insaccato in un momento. |
A048000120 |
Come! Don Carlo si lascia forse vincere nel disputare con un maestro protestante? Ah! lo mangia in insalata. |
A048000122 |
Don Carlo privo di ragioni! egli ha già fatto dei libri grossi come un messale: sì, si, vedrà. |
A048000127 |
Non ci verrà alcun prete: avevamo già invitato il sig. Don Carlo; e poichè il sig. Gozan non vuole disputare con preti, verrà, invece di lui, il sig. avvocato Roberto, che spero essere persona iradita al medesimo vostro pastore. |
A048000141 |
Noi avevamo già invitato il sig. Don Carlo, come persona capace di dare udienza ed anche risposta al sig. Gozan e a chicchessia tra i Protestanti; ma il sig. Gozan rifiutandosi di venire a colloquio coi preti, noi abbiamo pensato al sig. Roberto. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000049 |
Alberti don Matteo, prevosto di Foglizzo. |
A053000055 |
Anfossi don Gio. Batt. |
A053000058 |
Argenta, don Marciano, vice-curato di S. Martino, Asti. |
A053000062 |
Bianco don Gio. Batt. |
A053000065 |
Borgarino don Bartolomeo, Cuneo. |
A053000068 |
Bozzo don Gio. Batt. |
A053000070 |
Bronzo don Giuseppe, pievano di Grugliasco. |
A053000072 |
Bertini don Salvatore, curato a Lucca. |
A053000074 |
Bussi don Giuseppe segr. |
A053000075 |
Boeri don Camillo, arcip. |
A053000078 |
Battaglia don Gio., segr. |
A053000081 |
Belussi don Giacomo, pievano vic. |
A053000082 |
Bertolo don Grato, pievano vic. |
A053000083 |
Bazzano don Carlo, cappell. |
A053000084 |
Balzetti cav. don Giuseppe can. curato, Pinerolo. |
A053000086 |
Bechis don Michele, prev. vic. |
A053000087 |
Bosco don Giacomo, Rivalta. |
A053000089 |
Bonino don Michele prevosto a Favria. |
A053000096 |
Bertinetti don Raffaele can., Roma. |
A053000104 |
Bertolino don Ignazio, prevosto di Lombriasco. |
A053000108 |
Bussi don Michele, cappellano di Sommariva del Bosco. |
A053000113 |
Bellia don Giacomo, Biella. |
A053000114 |
Bazzano don Antonio vice-curato, Trino. |
A053000116 |
Crotti don Gio. Batt. |
A053000117 |
Colombelli don Angelo, prof. nel Seminario di Bergamo. |
A053000119 |
Chiapparotti don Ferdinando, segr. |
A053000120 |
Crosio don Camillo, prevosto di S. Croce in Mortara. |
A053000121 |
Cerra don Gio., prevosto vic. |
A053000122 |
Caluregli don Eriberto, direttore della diffusione de' buoni libri in Bologna. |
A053000123 |
Cassone don Francesco, vic. |
A053000128 |
Cortese don Francesco priore di S. Michele, Vercelli. |
A053000129 |
Cavalli don Giovanni vic. |
A053000130 |
Caselli don Giuseppe, can. Chieri. |
A053000144 |
Corna don Flaminio, prev. di S. Michele, Rivarolo canavese. |
A053000148 |
Calandra don Vincenzo, vice-curato di S. Maurizio, Pinerolo. |
A053000160 |
Cuppo don Felice, parroco a Mirabello. |
A053000163 |
Ceruti don Carlo parroco a S. Antonino in Bra. |
A053000173 |
Demonte abate don Ignazio. |
A053000184 |
Fulle don Angelo, economo nel Seminario di Genova. |
A053000186 |
Fontana don Gio. Batt. |
A053000190 |
Franzini don Gio. Batt. |
A053000199 |
Frassinetti don Giuseppe, priore di s. Sabina in Genova. |
A053000201 |
Grimaldi don Gio. p. |
A053000202 |
Gavotti don Vittorio, Giaveno. |
A053000203 |
Greci don Gio. cancell. |
A053000208 |
Gallenga don Tommaso, segr. |
A053000223 |
Ghirardi don Antonio, pref. |
A053000231 |
Iorio don Giovanni, segretario vesc. di Biella. |
A053000235 |
Lupo don Pietro, oblato di s. Carlo a Vercelli. |
A053000236 |
Lagorio don Felice, prevosto di Fontanile. |
A053000237 |
Lingua don Domenico, prev. vic. |
A053000242 |
Manfredi don Francesco prevosto, Valle Lomellina. |
A053000243 |
Minchioni don Giuseppe, prev. vic. |
A053000245 |
Montarolo don Salvatore, prev. vic. |
A053000247 |
Marzolino don Biagio, can. a Susa. |
A053000249 |
Martini don Giuseppe, segretario vesc., Mondovì. |
A053000252 |
Montebruno don Francesco, rettore degli Artigianelli, Genova. |
A053000254 |
Mandillo don Gio. Battista, parroco di Villafalletto. |
A053000259 |
Michelotti don Bernardo cav. dirett. |
A053000266 |
Molinari don Girolamo, professore a Brescia. |
A053000270 |
Neri don Giuseppe, can. prev. vic. |
A053000273 |
Oliva don Lorenzo, prevosto di s. Giovanni, Avigliana. |
A053000276 |
Oreglia di S. Stefano monsig. don Luigi, prelato can. di san Gio. in Laterano, Roma. |
A053000278 |
Pavese don Giuseppe, Novi. |
A053000279 |
Prato don Gerolamo, Mombaruzzo. |
A053000281 |
Pelato don Giuseppe, pievano ad Alfiano. |
A053000283 |
Pacchiotti don Sebastiano, Giaveno. |
A053000284 |
Priotti don Giacomo, priore vic. |
A053000285 |
Pennazio don Lodovico, priore di Racconigi. |
A053000288 |
Pesce don Giuseppe, e d. |
A053000289 |
Picotti don Giuseppe, prevosto di s. Siro, S. Salvadore. |
A053000290 |
Primatesta don Carlo can. coadiutore, Omegna. |
A053000292 |
Pautassi don Carlo, rettore del Campo Santo, Torino. |
A053000294 |
Peyron don Bernardino, can. prev. alla metrop. |
A053000297 |
Picco don Matteo, prof. in belle lettere. |
A053000304 |
Poi don Vincenzo, prof. di gramatica latina, Giaveno. |
A053000305 |
Rambaldi don Giacomo, vice rettore del Seminario di Albenga. |
A053000306 |
Remusatti don Gio. Batt. |
A053000308 |
Rota don Bartolomeo, rettore del Carmine, Brescia. |
A053000309 |
Rossi don Pietro, p. |
A053000310 |
Rossi don Domenico, prev. vic. |
A053000311 |
Roberti don Vincenzo, prev. vic. |
A053000312 |
Riva don Giuseppe pievano, Ozegna. |
A053000314 |
Roggiapane don Pietro vic. |
A053000315 |
Rossi don Gio. Batt. |
A053000319 |
Regis don Giuseppe p. |
A053000330 |
Reviglio don Felice, vice parroco, Poirino. |
A053000337 |
Sartoris don Evasio, pievano di Villafranca d'Asti. |
A053000340 |
Scher don Zaverio, parroco a Peveragno. |
A053000347 |
Tea don Silvestro, rett. di S. Salvadore, Ivrea. |
A053000348 |
Turletti don Casimiro, can. a Savigliano. |
A053000355 |
Vianco don Michele cancell. |
A053000356 |
Viale don Emilio cancell. |
A053000357 |
Verrone don Pietro cancell. |
A053000360 |
Viale don Sebastiano, canonico di Fossano. |
A053000369 |
Vay don Giuseppe Maria P. Barnabita, cur. |
A053000372 |
Zanetti don Edoardo, canonico a Piacenza. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000014 |
Al 4 Gennaio di questo anno l'Arcivescovo fece una benevola Commendatizia, affinchè le Costituzioni Salesiane fossero dalla S. Sede approvate, e la consegnò nelle mani del Superiore Generale; ma con grande sua sorpresa Don Bosco giunto a Roma trovò lettere scritte dall'Arcivescovo medesimo alle Sacre Congregazioni, nelle quali biasimava quanto aveva poco prima commendato. |
A058000038 |
Qui segnaliamo che a motivo di una sua pastorale fatta stampare nella nostra tipografia di Torino l'Arcivescovo era citato davanti ai tribunali; e Don Bosco per liberarlo da questa molestia, come Direttore della tipografia si assunse ogni responsabilità per lui, facendosi condannare in contumacia e pagando la multa imposta. |
A058000040 |
Con questo fatto egli dimostrava che non teneva in niun cottto i Decreti della Santa Sede in data del 23 Luglio 1864, e del 1° Marzo 1869, coi quali si approvava in genere la Congregazione Salesiana, e se ne stabiliva Don Bosco Superiore generale, sua vita durante, colla facoltà di dare le Lettere Dimissorie per gli Ordini minori e maggiori ai Chierici della nostra Congregazione. |
A058000046 |
Di poi in varie lettere di questo stesso mese di Settembre accusa Don Bosco " d'aver mandato il detto invito sacro (che egli continua a chiamare circolare) a tutti i Paroci della Diocesi di Torino relativamente ad una muta di Esercizi Spirituali nel Collegio di Lanzo " appartenente alla Congregazione Salesiana. |
A058000063 |
Nel mese di Novembre non ammette all'esame per avere le Patenti dì Confessione un Sacerdote Salesiano, Don Paglia Francesco, che, oltre al corso del quinquennio teologico, aveva fatto il triennio di morale nel Convitto Ecclesiastico della Consolata, adducendo per ragione, che non aveva ancor emessi i voti perpetui. |
A058000067 |
Appena approvate definitivamente le Costituzioni della Congregazione Salesiana il 3 Aprile 1874, se ne diede tosto comunicazione all'Arcivescovo di Torino da Don Bosco medesimo, che portogli in persona copia delle Regole, del Decreto d'approvazione, e della facoltà di dare le Dimissorie. |
A058000084 |
Fissore Arcivescovo di Vercelli, affinchè interponga la sua mediazione per togliere le divergenze insorte tra l'Arcivescovo di Torino e Don Bosco. |
A058000097 |
Al principio di questo medesimo anno (1875) rifiutò la facoltà di predicare a due nostri Sacerdoti; di cui uno, Don Domenico Milanesio (oggidì Missionario in Patagonia), era Direttore delle Scuole gratuite degli esterni e dell'Oratorio festivo di S. Francesco di Sales; e l'altro, D. Pietro Guidazio (presentemente Direttore del Collegio di Randazzo in Sicilia) Professore di quinta Ginnasiale nel detto Oratorio Salesiano pei giovani interni. |
A058000098 |
Similmente verso il fine dell'anno, cioè nel mese di Dicembre, rifiutò la medesima facoltà a due altri nostri Sacerdoti, di cui uno, Don Giovanni Branda, era Prefetto, e l'altro, D. Angelo Bordone, Professore nel nostro CollegioConvitto di Valsalice, e ciò senza mai darne ragione alcuna. |
A058000099 |
Don Bosco si fece lasciare il manoscritto per esaminarlo, che oltrepassava le mille pagine; ma conosciutone il contenuto, si affrettò di consegnarlo intieramente alle fiamme. |
A058000150 |
Tuttavia il 9 Settembre egli fa scrivere: "Se D. Lazzero e gli altri Superiori, che concorsero nel gravissimo disturbo dato il 26 ultimo Agosto, ed originato evidentemente da un errore enormisssimo, non ne siano dolenti e ne chieggano venia, per mezzo di lettera sottoscritta da Don Lazzero, o da Don Rua o da Don èosco, egli farà quanto gli parrà conveniente pel mantenimento e decoro dell'Autorità di cui esso è investito da Dio. |
A058000162 |
Siccome, come abbiamo detto, egli ne aveva scritto a D. Bosco, così Don Bosco gli rispondeva con lettera, da cui rileviamo il passo seguente:. |
A058000188 |
{40 [88]} Con queste due lettere Monsignor Arcivescovo mirava a chiudere la bocca e legare le mani al povero Don Bosco, affinchè non potesse difendersi nè dalle accuse passate, che in varii scritti e stampati Sua Eccellenza aveva mosse a lui e alla nascente Congregazione Salesiana, nè da altre qhe intendeva ancora di muovere in avvenire. |
A058000191 |
Il 9 Dicembre Don Bosco risponde all'Arcivescovo con questa lettera:. |
A058000205 |
Don Bosco risponde a questa lettera così:. |
A058000215 |
L'Arcivescovo non rispose più a questa lettera di Don Bosco, ma preparossi a vessare in varie guise alcuni Salesiani ordinandi. |
A058000223 |
Il 17 e 18 Dicembre Monsignore, sicuro che Don Bosco non poteva più difendersi nè cogli scritti nè colle stampe per causa della minacciata sospensione, convocò il Capitolo della Metropolitana invitando i Canonici a condannare la {44 [92]} lettera mentovata, che senza fondamento persisteva a supporta di qualche Salesiano. |
A058000229 |
Quel dotto e cattolico Personaggio volle ascoltare tutto, accettò da Don Bosco i pieni poteri con una protesta del medesimo contro al foglio anonimo. |
A058000242 |
L'Arcivescovo lesse e rilesse il progettato articolo, poi mi disse: - Don Bosco senza estendersi in questa lunga {47 [95]} dichiarazione, avrebbe dovuto adottare fa formola molto breve, che giorni fa io gli aveva trasmessa. |
A058000264 |
D. Bosco nella sera stessa si porta da lui, e Monsignore dichiara che restituisce nuovamente a D. Bonetti la facoltà di confessare in qualunque {51 [99]} luogo, lasciando alla prudenza di Don Bosco l'inviarlo a Chieri sì, o no. |
A058000264 |
La cosa gravissima era la faccenda di Don Bonetti, al quale per certe lettere venutegli da Roma aveva da prima fatto dire, che gli restituiva assolutamente la facoltà di ascoltare le Confessioni, ma poscia gli notificava che era tuttora sospeso per Chieri, facendolo credere colpevole nel campo stesso dei suoi sudori. |
A058000309 |
Egli termina la sopra accennata lettera al detto Prelato di Sua Santità, pregandolo che s'adoperi presso il Vescovo di Casale, affinchè induca Don Bosco a cangiar sistema. |
A058000328 |
Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev.do D. Bosco Gio. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane fin'ora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla giovane Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua contro istanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro D. Bonetti Sacerdote {62 [110]} Salesiano, perchè obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Em.za Rev ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte. |
A058000345 |
- Don Bosco a questa sorpresa capisce vie più il giuoco dell'avvocato fiscale, e quindi lo licenzia, promettendogli che penserebbe ancora qualche giorno prima di rompere affatto le trattative; imperocchè, se erasi scritto e telegrafato a Roma, era solo per impedire i temuti equivoci, ma non per chiudere ogni via ad un ulteriore accomodamento. |
A058000354 |
Si vede chiaro invece che per mezzo suo l'Arcivescovo, sotto l'aspetto di un accomodamento, altro non intendeva che sorprendere la buona fede del Capo dei Salesiani, e spillarne qualche notizia che ancor non sapeva, e intanto continuare a dare delle molestie a Don Bosco e alla nostra Congregazione, come ha fatto pur troppo. |
A058000355 |
fiscale dell'Arcivescovo intorno alle trattative di un componimento con Don Bosco. |
A058000360 |
Faccia Ella stessa questa esposizione e la mandi al Santo Padre, rispose Don Bosco. |
A058000360 |
Questo Padre ne' tempi passati lamentava con Don Bosco i mali di questa Diocesi, e diceva essere conveniente prevenire di ogni cosa il Santo Padre. |
A058000361 |
Il P, Pellicani, chiamato nella Curia di Torino all'improvviso, conferma la lettera, ma getta tutto su Don Bosco, tacendo e travisando il discorso precedente. |
A058000369 |
Allora il castello di accuse fabbricato sulle spalle di Don Bosco e dei Salesiani cadrà di per se stesso. |
A058000370 |
Nei mesi di Agosto, Settembre, Ottobre e Novembre di quest'anno, dopo che l'Arcivescovo in causa propria aveva posto alla tortura molti suoi Sacerdoti, tra cui D. Vincenzo Minella, il Canonico Matteo Sona e più altri, cercando di farli deporre contro la Congregazione Salesiana, si finì col ricorrere e subornare un delegato della Questura di Torino, il quale di motu proprio, e all'insaputa del Questore medesimo suo Superiore, mandò guardie vestite e travestite a casa di un povero artigiano, stato già allievo di D. Bosco ed oggi padre di famiglia, e mezzo infermo; gli fece intimorire la povera moglie, tempestandola con cento domande suggestive, e minacciandola della prigione del proprio marito, ove non confessasse se Don Bosco o qualcuno dei Salesiani aveva preso parte alla pubblicazione di certi libri. |
A058000380 |
Parecchi Sacerdoti all'udire queste parole dissero tosto: Questo è per Don Bosco e la sua Congregazione. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000167 |
Il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, domandò con supplichevoli preghiere al SS.Sig. Nostro Pio Papa IX, che nella Chiesa della medesima Società annessa alla Casa di Torino, la Festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei Cristiani, Titolare della predetta Chiesa, possa ad utilità dei Fedeli o anticiparsi o trasportarsi dal giorno stabilito per la celebrazione della medesima Festa, cioè dal dì 24 di Maggio. |
A061000182 |
Avendosi nelle Chiese della Congregazione Salesiana a soddisfare non pochi oneri di Messe da Requie, sì fisse come avventizie, e i giorni liberi per lo più non essendo sufficienti, il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della medesima Congregazione, supplicò caldamente il SS. NostroSig. Pio Papa IX, affinchè nelle dette Chiese tali Messe si possano eziandio celebrare col Canto quando occorrono uffizi di rito Doppio; la Santità Sua per mezzo del sottoscritto relatore Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente in questo modo acconsentì, che nelle singole Chiese della ricordata {57 [183]} Congregazione, le quali non godono di simile Indulto, in due giorni di qualsivoglia settimana, si celebrino Messe da Requie col Canto; eccettuati nulladimeno i Doppii di Prima e Seconda Classe, le Feste da osservarsi di Precetto, le Ferie, Vigilie ed Ottave Privilegiate. |
A061000187 |
Il Santissimo Nostro Signore Pio Papa IX, per mezzo del relatore sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, alle calde preghiere del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, benignamente acconsentì che il Superior Generale per tutte le Chiese della predetta Congregazione, e il Superiore locale per la rispettiva Chiesa, possa benedire quella Sacra Suppellettile (Arredi o Paramenta Sacre) per cui non si adopera la Sacra Unzione. |
A061000192 |
Il SS. Nostro Signore Papa Pio IX ascoltando con bontà le supplichevoli istanze del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Salesiana Congregazione, esposte dal sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente accondiscese che gli Alunni della sua Congregazione per ragionevole motivo possano celebrare la S. Messa un'ora prima dell'aurora, ed un'ora dopo mezzodì, ma soltanto in occasione delle Missioni. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000206 |
« Se voi, Egli dice, non mangierete la mia Carne e non berrete il mio Sangue, don avrete la vita eterna. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000077 |
Per provvedere al bisogno che facevasi ognor più grave sentire, l'ottimo sacerdote Don Bosco, mosso dalla necessità e dall' aiuto di alcune caritatevoli persone, comperò un terreno posto tra la via Cottolengo e l'attuale Oratorio di S. Francesco di Sales. |
A122000087 |
Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamento dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse. |
A122000089 |
Il suprema Gerarca, ansioso di vedere i coraggiosi missionari, con voce di paterna bontà: «Ecco, disse, un povero Vecchio, ed ove sono i miei piccoli Missionari? - Voi dunque siete i figli di Don Bosco, che andate in terre lontane a portare la luce del Vangelo: bene, edove andrete? - Nella Repubblica Argentina. |
A122000089 |
Sua Santità degnossi di ricevere in privata udienza il capo dei novelli missionari, sacerdote teologo Giovanni Cagliero, il quale esprimeva vivi sentimenti di gratitudine pei benefìzi grandi recati alla nuova Congregazione, e facsvagli nota la grande affezione di tutti i figli di Don Bosco verso la Santità Sua, la quale, accordate le grazie e gli speciali favori richiesti, passava nell'attigua sala, ove era sspettato dal piccolo drappello dei Salesiani. |
A122000090 |
Assai di buon grado pubblichiamo la seguente lettera che ci scrive un Salesiano relativa agli elogi del Bersagliere sul conto di don Bosco, a cui noi avremmo augurato, pel giorno 6 di agosto, una di quelle momentanee malattie che, in simili circostanze, colgono sempre molto opportunamente i diplomatici, compresi anche i nunzi pontificii:. |
A122000091 |
Conoscendo il cuore di don Bosco, e lo zelo che gli arde in petto per la salute delle anime, posso affermare che egli avrebbe desiderato di avere, ed, avute, avrebbe assai meglio impiegate le dodici mila lire spese dal Municipio pel famoso déjeuner; perchè con siffatta somma il buon Padre, senza do- {313 [313]}. |
A122000091 |
Il signor don Bosco, richiesto dal Municipio di Lanzo ad imprestare il locale del Collegio pel déjeuner ai signori ministri, non potè per urbanità rifiutarvisi, tanto più che una parte del Collegio appartiene tuttora al Municipio stesso; ma il buon sacerdote, il quale ne' varii suoi Istituti non solo istruisce, ma, come assicura l'autore dell'articolo, mantiene nove mila fanciulli, ben lungi dal fare spese in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva, non fece neppure quella del vermouth ghiacciato, che il poetico giornalista chiama eccellente senza averlo assaggiato. |
A122000091 |
«Figlio affezionato dell'ottimo signor don Bosco, sono assai mortificato dei mal composti elogi che testé ne pubblicò un giornale di Roma, riferiti nell' Unità Cattolica nel suo numero 187, poiché ben so che, salve poche eccezioni, laudari ab impiis, vituperari est. |
A122000108 |
Il reverendo Don Cagliero, che si trovava in capo dei missionari: «Ecco, Santo Padre, disse, la terza spedizione dei missionarii salesiani, i quali vanno a raggiungere i loro fratelli nel campo delle nostre Missioni americane. |
A122000109 |
Il Santo Padre rispose: «Si, cari figlinoli miei, vi benedico ben di cuore.» Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila dei novelli apostoli, tutto maravigliato esclamò: - E dove li prendete tanti missionari? - È la Provvidenza che ce li manda, Santissimo Padre, rispose Don Cagliero. |
A122000110 |
Dietro invito di don Bosco, che si trova da qualche settimana in Roma, si raccolse nella ricca e splendida cappella delle Nobili Signore Oblate di Santa Francesca Romana in Tor de' Specchi, una scelta di persone d'ambo i sessi, non avresti saputo se più illustri per lignaggio o per iscienza e virtù. |
A122000111 |
Il signor don Bosco, salito sulla tribuna, colla semplice ed affettuosa sua parola, tenne per circa mezz'ora pendente dal suo labbro il cospicuo uditorio, esponendo quanto col sussidio dei caritatevoli cooperatori e cooperatrici la Congregazione salesiana aveva fatto nel corso dell'anno a vantaggio specialmente dei giovanetti più poveri e derelitti. |
A122000119 |
Ciò posto, si diffonde ora la voce che il Santo Padiie abbia affidata la continuazione di questa impresa alla sollecitudine del vostro Don Giovanni Bosco, il quale colla sua attività sorprendente condusse già a fine due altre magnifiche chiese in cotesta vostra Torino. |
A122000119 |
Vedo che le persone dabbene di qui ricevono questa notizia con grande piacere, e tutti vanno convinti che Don Bosco è uomo da ciò. |
A122000120 |
Persona che credo bene informata mi assicura inoltre che Don Bosco intenda di acquistare eziandio, se già non l'ha acquistato, un terreno ed un fabbricato attiguo alla chiesa; e ciò allo scopo di formarne un Ospizio di carità, capace di accogliervi un 500 giovanetti poveri, di tutte le nazioni, i quali si trovino in Roma pressoché abbandonati. |
A122000126 |
Sorridendo diede uno sguardo al cappello alla francese, che teneva in mano, e piacevolmente disse: «Forse a voi sembrerà che con questo cappello francese don Bosco non sia più quello di una volta. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000094 |
"La quale grazia a gloria di Maria Ausiliatrice, desidero che sia a tutti nota, se il Rev. Don Giovanni Bosco crederà opportuno il farlo. |
A123000095 |
Ecco o carissimo Don Bosco un fatterello grazioso, che dimostra qual cura materna abbia Maria di chi l'ama, eziandio nel disimpegno degli affari materiali, quando in questi si mette in cima ai proprii pensieri l'ubbedienza alle leggi di Dio. |
A123000151 |
Quivi con mia grande consolazione ricevetti la benedizione dal reggente del detto Oratorio, Don Bosco Giovanni, ed essere raccomandata da lui a Maria Ausiliatrice. |
A123000185 |
Il 29 di detto mese una donna conoscendo il mio caso mi consigliò di recarmi a Torino a visitare la Chiesa di Don Bosco, per chiedere a Maria Ausiliatrice la grazia di acquistar l'udito. |
A123000194 |
Oh senta questa, caro Don Bosco: Il mercoledì alle tre dopo il mezzo giorno, io per consiglio del Dottore Espinosa mi feci tutto solo alla prora, e là dopo avere dato al tempestoso mare la benedizione di Dio onnipotente per intercessione di Maria Ausiliatrice, e gettato dentro le onde una corona benedetta, mi portai fino sulla poppa per visitare il povero padre Savino, che pativa assaissimo inchiodato nell'ultima cella. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000024 |
Deponendo il loro obolo nelle mani del sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome del zelante ecclesiastico che dirige quest'opera) ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico. |
A125000040 |
All'ufficio dell' Armonia si distribuiscono i biglietti della Lotteria destinata all'ultimazione dell'Oratorio maschile sotto la direzione del sacerdote Don Bosco. |
A125000176 |
Nel giovedì poi seguente si ammirò un'altra ben edificante funzione, e si fu, che il prelodato sig. Don Bosco si portò a celebrare la Messa in questa parrocchia, accompagnato da circa 80 de' suoi allievi, quali tutti fecero la loro comunione con gran edificazione dei religiosi stessi, che ammirarono la divozione di tutti questi giovani. |
A125000196 |
Don Bosco stava appunto accettando un povero giovine raccomandatogli dal ministero, quando gli giunse inaspettata cotesta visita. |
A125000198 |
Due carte diedero un po' da pensare alla polizia tra le tante di don Bosco. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000074 |
Non potendo la vecchia, ed indisposta genitrice provvedere all'educazione e mantenimento del medesimo, il Ministro sottoscritto conscio della filantropia, ed interessamento che il Reverendo Don Bosco Direttore del Pio Istituto maschile in Valdocco prende per li ragazzi abbandonati od altrimenti privi di mezzi, gli raccomanda il ragazzo F.... |
A126000115 |
ma per norma della Commissione pella Lotteria predetta, e del Sacerdote Don Bosco. |
A126000116 |
Don PIETRO BARICCO,. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000005 |
Si sta per mettere mano alla costruzione di una nuova Chiesa in Torino nel borgo Dora, e precisamente nel piano tra via Cottolengo e l'Oratorio di San Francesco di Sales, del sacerdote don Giovanni Bosco. |
A127000008 |
Per provvedere al bisogno che facevasi ognor più grave sentire, l'ottimo sacerdote Don Bosco, mosso dalla necessità e dall'aiuto di alcune caritatevoli persone, comperò un terreno posto tra la via Cottolengo e l'attuale Oratorio di S. Francesco di Sales. |
A127000027 |
Qui, mercè i continui sacrifici di Don Bosco e dei suoi colleghi, imparano a vivere da buoni cristiani ed apprendono un'arte con cui possono a suo tempo guadagnarsi il pane della vita coll'onesto lavoro delle loro mani. |
A127000033 |
In quel tempo per tratto di bontà l'ottimo sacerdote don Bosco venne a visitarmi, e dopo aver intesa la narrazione della malattia mi disse che alcuni si erano raccomandati a Maria Ausiliatrice ed avevano ottenuti non ordinarli favori, e mi suggerì di fare una novena a questa Madre Celeste; e se da Maria otterrà la guarigione, mi diceva, porterà poi qualche oblazione per continuare i lavori della chiesa posta in costruzione in Valdocco, appunto sotto il nome di Maria Ausiliatrice. |
A127000057 |
Don Aurelio Manzetti, due note d'offerte e lire 48 14, raccolte dalla Società di Letture cattoliche. |
A127000057 |
Don Guggini Domenico, lire 11; La sua domestica, lire 2. |
A127000057 |
Don Vincenzo Battista, lire 10. |
A127000060 |
La solennità durò due giorni, e sempre più ci siamo dovuti convincere che se le istituzioni di don Bosco sono nuovi monumenti della carità cattolica nel nostro paese, nelle città lombarde pur si mantengon vive le tradizioni dell'arte cristiana. |
A127000102 |
A compiere, dirò così, quello che a bello studio si intralascia nella storia di Don G. Bosco, esce ora il volume sopra annunziato; il quale, svolgendo con ampiezza la materia segnata dai programmi governativi alle scuole secondarie, può con frutto e diletto essere tolto per guida dagli alunni aspiranti alla licenza liceale. |
A127000108 |
Ora, potranno tutti gli aspiranti avere a suo agio questa, benché piccola somma, ogni mese? Inoltre l'istituto con quali altri mezzi potrà andare incontro alle molte spese che si richieggono a fine di provvedere quanto è mestieri alla compiuta educazione ed istruzione degli alunni? Don Bosco ben se le ha fatte queste interrogazioni; ma egli mette la presente, come ogni altra sua impresa, nelle mani della Provvidenza e nella carità dei fedeli. |
A127000111 |
Esso incomincia con una semplice, ma eziandio elegante prefazioncella del su lodato don Bosco, dove dimostrasi l'uopo del lavoro di cui si è messo a capo. |
A127000111 |
La pubblicazione di don Bosco conterrà il fiore di quanto uscì dalla penna dei più insigni autori latini cristiani dal IV al XII secolo; e il testo riscontrato sulle migliori edizioni sarà dichiarato da professori, i quali alla dottrina sacra e profana congiungano perizia e gusto di lingua latina. |
A127000113 |
Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamente dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse. |
A127000114 |
Lo zelo di Don Bosco non si arresterà lì del sicuro; a queste succederanno altre case in altri luoghi, ed egli, man mano, saprà poi trovar la strada alla vicina Patagonia, ossia terra di Magellano, paese quasi estraneo all'Europa, dove, pur troppo, non potè ancora penetrare alcun barlume di Vangelo né idea di commercio o di altro elemento incivilitivo. |
A127000114 |
Undici sono i valorosi sacerdoti di Don Bosco, i quali, dopo ottenuta dalla Santità di Pio IX la pontificia benedizione, l'11 novembre prossimo faranno vela alla volta dell'America del Sud, ed è loro capo il teologo Giovanni Cagherò, il simpatico maestro di musica sacra dell'Oratorio salesiano D. Cagliero, che, con le sue invidiate note musicali, riempì di dolcezza e di pietà cristiana tanti cuori in tante chiese d'Italia. |
A127000117 |
Il supremo Gerarca, ansioso di vedere i coraggiosi missionari, con voce di paterna bontà: «Ecco, disse, un povero Vecchio, ed ove sono i miei piccoli Missionari? - Voi dunque siete i figli di Don Bosco, che andate in terre lontane a portare la luce del Vangelo: bene, ed ove andrete? - Nella Repubblica Argentina. |
A127000117 |
Sua Santità degnossi di ricevere in privata udienza il capo dei novelli missionari, sacerdote teologo Giovanni Cagliero, il quale esprimeva vivi sentimenti di gratitudine pei benefizi grandi recati alla nuova Congregazione, e facevagli nota la grande affezione di tutti i figli di Don Bosco verso la Santità Sua, la quale, accordate le grazie e gli speciali favori richiesti, passava nell'attigua sala, ove era aspettato dal piccolo drappello dei Salesiani. |
A127000121 |
Verso la sera del medesimo giorno, essendo già la chiesa di Maria Ausiliatrice affollata oltre all'usato, collocatisi essi, in abito già di partenza, in luogo distinto nel presbitero, insieme al commendatore Giovanni Battista Gazzolo, promotore precipuo di questa missione, rivestito delle sue insegne di console della Repubblica Argentina, cominciò la funzione con alcune brevi ed opportunissime parole del loro superiore e padre, don Giovanni Bosco, il quale nella sua eloquenza facile ed affettuosa congedava i suoi figli, loro indicando l'origine dell'apostolato cristiano e lo scopo speciale di quella missione, i bisogni di quei nostri lontani fratelli e mostrando speranza che alla prima spedizione altre ne succederebbero, e che l'azione apostolica dei Salesiani si sarebbe col tempo dalla Plata distesa alle regioni vicine e massime in quelle, come la Patagonia, che sono ancora quasi inesplorate dalla religione e per conseguenza dalla civiltà; egli terminò commendando alle loro preghiere i confratelli che restano, ed alle preghiere di questi raccomandò i missionari, affinché sieno sostenuti nelle loro apostoliche fatiche, e continui in unità di spirito a progredire la salesiana famiglia. |
A127000129 |
Don Bosco, nostro amato superiore, ci accompagnò fino a bordo, e la sua presenza rinfrancava il coraggio di tutti, quantunque i battiti del nostro cuore segnassero con ansia ogni minuto che ci avvicinava alla separazione. |
A127000130 |
- Circa alle 4 passavamo in vista di Varazze e poi di Alassio, donde altri figli di Don Bosco spiavano il momento del nostro passaggio e coi loro cuori mandavanci un saluto, un augurio di felice navigazione. |
A127000134 |
Alla vista della moltitudine {132 [132]} che ascoltava, don Cagliero indicò silenzio e indirizzò agli astanti un grazioso e commovente sermoncino, parte italiano, parte spagnuolo e parte francese, giacché gli uditori appartenevano a queste tre nazioni. |
A127000141 |
Discesero a terra Don Fagnano ed il commendatore Gazzolo per fare provvista di cera ed ostie. |
A127000141 |
Trovarono il Vescovo di questa città cortesissimo e pieno d'interessamento per la nostra missione, e disse che ardentemente desiderava avere dei figli di Don Bosco in Gibilterra per l'insegnamento nella sua diocesi, o, meglio, città. |
A127000144 |
Don Fagnano e D. Baccino ne avevano venticinque caduno; le monache una quarantina; e fatta per un'ora e mezzo di dottrina cristiana, si andò da tutti a pranzo. |
A127000144 |
Don Fagnano fece il suo catechismo in tre lingue: italiana, francese, spagnuola; così pure le monache. |
A127000147 |
Allora il deputato Varela, ancora giovane e di spiriti ardenti, si alzò a benedire all'educazione che avremmo data a los niños della Repubblica Argentina, dandoci per principio: Dios y la libertad! e sorse tosto don Cagliero ad accettare i suoi augurii: Con que fuese aquella libertad que nos libre del pecado, del diablo y del error, e piacque a tutti la distinzione, anche al proponente. |
A127000169 |
Usciti dalla Cattedrale, salimmo sopra una deliziosa collinetta a visitare nel suo palazzo vescovile Don Pedro Maria De Lacerda, Arcivescovo di quella vastissima archidiocesi. |
A127000171 |
Nel congedarci, egli ci regalò ancora parecchi suoi ritratti, di cui uno da inviarsi a Don Bosco, co' suoi saluti, e noi in contraccambio gli presentammo una fotografia dei primi missionari salesiani. |
A127000189 |
- Immaginatevi che tanto era vivo ed universale il desiderio che prendessimo possesso di detta chiesa, che la Confraternita degli Italiani già aveva stabilito di venire in numero di parecchie centinaia al porto per condurci di là alla chiesa processionalmente, e non fu che dietro più prudente consiglio del signor don Ceccarelli che si limitò a venirvi la sola Commissione. |
A127000190 |
Aggiungete una profonda umiltà, una cordialità tutta patriarcale e vi avrete un'idea di don Francisco, che ci accolse a braccia aperte, dicendosi nostro amigo e che fin dal primo istante chiamammo e salutammo nostro padre. |
A127000190 |
Un'altra consolazione ci attendeva al nostro arrivo a Buenos-Ayres, e fu l'accoglienza fattaci dal sindaco di S. Nicolas, sefior don Francisco Benitez, venuto espressamente da S. Nicolas a Buenos-Ayres, dove tiene un magnifico palazzo, nel quale parte di noi fummo provvisoriamente alloggiati. |
A127000196 |
I giornali pubblicarono che Don Cagliero in quel dì avrebbe predicato, e la domenica, 19 dicembre, la chiesa era gremita di folla incredibile di gente, la maggior parte Italiani. |
A127000197 |
E come la fede incomincia e progredisce ex auditu, la frequenza fu tale da non bastare i due soli Don Cagliero e Don Baccino rimasti a Buenos Ayres, essendo gli altri già partiti per San Nicolas. |
A127000222 |
Finora non vi ho parlato che del nostro viaggio da Genova a Buenos-Ayres, e di quel po' di bene che s'è incominciato a fare in quest'ultima città dai missionari don Cagliero, don Baccino, Belmonte. |
A127000222 |
Ora mi immagino che non vi sarà discaro aver notizie anche degli altri missionari, don Fagnano, don Tomatis, don Cassinis, don Allavena, e dei catechisti Molinari, Scavini e Gioia, i quali proseguirono il viaggio fino a San Nicolas de los Arroyos. |
A127000224 |
Martedì, 21 dicembre, giorno dedicato a San Tommaso Apostolo, primo missionario dell'America, dopo aver lasciati i compagni alla stazione di Buenos-Ayres, salimmo in ferrovia col signor Benitez e con don Ceccarelli, il quale accompagnava due delle suore della Misericordia a prender la direzione del nuovo ospedale di San Nicolas. |
A127000246 |
Partimmo il 16 gennaio con don Cagliero e col commendatore Gazzolo, lasciando soli in Buenos-Ayres don Baccino e Belmonte. |
A127000247 |
Il giornale El Progreso, che si stampa a San Nicolas, avea annunziato con un articolo entusiasta, a nostra insaputa, l'arrivo di don Cagliero. |
A127000249 |
Don Francisco Benitez ne era fuor di sé per la gioia. |
A127000252 |
Prima di ripartire da San Nicolas per Buenos-Ayres, abbiamo tenuto conferenza tra noi soci, rileggendo in comune i preziosi avvisi lasciatici in iscritto dal nostro amato superiore Don Bosco prima di partire, e, all'atto di separarci, provammo la commozione già provata quando ci separammo dai nostri in Torino. |
A127000254 |
- Al che meravigliato, Don Cagherò, squadrandolo, risponde: - Cam daga un po' d'sue neuve. |
A127000255 |
Nessuno capì che lingua essi due parlassero, anzi giudicavano quella fosse lingua araba, sicché Don Cagherò apparve un famoso linguista. |
A127000261 |
Pochi giorni fa don Cagliero fu chiamato al letto d'una inferma che era appunto caduta nelle mani de' selvaggi, e che di notte aveva avuto la fortuna di fuggire dalle loro mani. |
A127000267 |
Buone persone corsero ad avvisarci - in tre minuti Don Cagliero fu nel suo tugurio. |
A127000270 |
Dite a don Bosco che ci mandi quanto prima non meno di dieci Salesiani con trenta suore di Maria Ausilia-trice. |
A127000271 |
Noi avevamo appunto allora le quarant'ore dalle suore della Misericordia, e don Cagliero dovette farvisi trasportare in una vettura a doppi vetri... Il resto in un'altra lettera. |
A127000278 |
Fino dal 1871 alcuni benemeriti cittadini di San Nicolas, persuasi della necessità di provvedere alla buona educazione della gioventù, deliberarono di adoperarsi alla fondazione di un Collegio, epperò, tenute diverse riunioni, si diede mano a raccogliere i fondi occorrenti; ed uno dei fondatori, Don José Francisco Benitez, fu largo di 70,000 pesos mie; il Governo provinciale ne regalò 299,500, e 242,018 se ne raccolsero per sottoscrizione popolare; il che prova come fosse generalmente sentito il bisogno di un Collegio. |
A127000280 |
Una salva di applausi accolse il discorso del Padre Tomatis, dopo il quale parlarono ancora il dottor Ceccarelli, don Demetrio Nunez; e finalmente, eseguiti {167 [167]} diversi pezzi di musica, l'Arcivescovo di Buenos-Ayres chiuse la funzione, rivolgendo, a quanti si adoperarono per la fondazione del Collegio, quelle calorose parole di ringraziamento che prorompono dal labbro di un padre che vede assicurato l'avvenire de' suoi figli. |
A127000282 |
Ricorderete come, appena giunti a San Nicolas, non essendo ancora abitabile il Collegio, i nostri dovettero accettare ospitalità dallo zelante don Ceccarelli, che per più di un mese li tenne nella sua Cura, fornendo loro generosamente tutto il necessario. |
A127000288 |
Alla festa si tiene Oratorio festivo; don Fagnano fa il catechismo in italiano alle persone adulte, mentre don Cassinis, {169 [169]} don Tomatis, ecc. |
A127000290 |
- Per meglio soddisfare alla promessa fattavi nell'ultima mia, vi trasmetto le notizie avute da don Cagliero, recatosi espressamente da Buenos-Ayres a San Nicolas per assistervi all'apertura e festa d'inaugurazione del Collegio:. |
A127000293 |
Durante la mia assenza don Fagnano e compagni hanno lavorato a più non posso. |
A127000295 |
Accompagnavano Monsignore un cappellano, il suo famigliare, due Padri Predicatori, don Ceccarelli ed io. |
A127000306 |
Dopo la santa Messa Monsignore passò nell'interno del Collegio, dove lo attendevano alcuni membri della Commissione col nostro Patriarca Don Francisco Benitez. |
A127000308 |
Accanto a Monsignore stava Don Francesco Benitez e l'umile scrivente, appresso venivano tutti gli allievi. |
A127000308 |
E se non fossi per gloriarmi, direi che Monsignore mi ha fatto gli elogi, tanto era sbrigato nella lingua di Don Chisciotte. |
A127000308 |
Notandum, che questo posto sì onorifico l'ho occupato io per conto del superiore generale, di cui sono il rappresentante, quindi, se ho mangiato, non ho mangiato per conto mio! Durante il pranzo, mentre gli altri parlavano del Paraguay e della Bolivia, del Perù e del Chili, che ci stavano poco lontani, io parlava con Monsignore della nostra Casa di Torino, della chiesa di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco. |
A127000309 |
Non devo tacere che poco prima del pranzo ci arrivò dalla estancia (casa pastorizia del signor Don Benitez) un piatto il più raro e squisito d'America, El asado con cuero; era un intiero vitello, dei più teneri, cotto sotto e con la sua pelle, locché dà alla carne un sapore e una fragranza sconosciuti in Europa. |
A127000313 |
Don Tomatis lesse quindi un discorso sul tema Istruzione ed educazione in senso morale e religioso; dopo ne lesse un altro il dottore Ceccarelli sul medesimo argomento in senso filosofico e letterario; discorsi che piacquero molto e meritarono agli oratori applausi prolungati, intercalati dalla banda musicale e dal getto di razzi e di bombe. |
A127000332 |
A notte il popolo era accorso numerosissimo ad udire il discorso della istituzione del Santissimo Sacramento, annunciato dal diario America del Sud, fatto dal Padre don Baccino. |
A127000334 |
Ma, essendo ammalato don Cagliero, vi supplì il Padre Baccino. |
A127000349 |
Assai di buon grado pubblichiamo la seguente lettera che ci scrive un Salesiano relativa agli elogi del Bersagliere sul conto di don Bosco, a cui noi avremmo augurato, pel giorno 6 di agosto, una di quelle momentanee malattie che, in simili circostanze, colgono sempre molto opportunamente i diplomatici, compresi anche i nunzi pontificii:. |
A127000350 |
Conoscendo il cuore di don Boscoe, e lo zelo che gli arde in petto per k salute delle anime, {183 [183]} posso affermare che egli avrebbe desiderato di avere, ed, avute, avrebbe assai meglio impiegate le dodici mila lire spese dal Municipio pel famoso déjeûner; perché con siffatta somma il buon Padre, senza dover tanto sovente ricorrere ai miracoli della divina Provvidenza, avrebbe potuto somministrare vitto e vestito agli ottocento giovinetti del suo Istituto di Torino, e sarebbesi trovato in grado di inviare qualche Salesiano di più nell'America ad evangelizzare ed inciVIIIre i barbari della Patagonia. |
A127000350 |
Il signor don Bosco, richiesto dal Municipio di Lanzo ad imprestare il locale del Collegio pel déjeûner ai signori ministri, non potè per urbanità rifiutarvisi, tanto più che una parte del Collegio appartiene tuttora al Municipio stesso; ma il buon sacerdote, il quale ne' varii suoi Istituti non solo istruisce, ma, come assicura l'autore dell'articolo, mantiene nove mila fanciulli, ben lungi dal fare spese in profani addobbi, in rinfreschi di vini per le Eccellenze Loro e comitiva, non fece neppure quella del vermouth ghiacciato, che il poetico giornalista chiama eccellente senza averlo assaggiato. |
A127000350 |
«Figlio affezionato dell'ottimo signor don Bosco, sono assai mortificato dei mal composti elogi che testé ne pubblicò un giornale di Roma, riferiti nell' Unità Cattolica nel suo numero 187, poiché ben so che, salve poche eccezioni, laudari ab impiis, vituperari est. |
A127000351 |
Se poi il signor don Bosco nella sua squisita gentilezza abbia stretta la mano ai signori ministri, io non so, perché non mi trovavo presente; ma, se così fu, sarebbe almeno desiderabile che le Loro Eccellenze gli si mostrassero non meno cortesi, e quindi gli porgessero potente la mano ad impartire ad un numero ognor più grande di fanciulli quella saggia educazione, che non può mancare di essere maschia, perché sinceramente cattolica». |
A127000385 |
La festa ebbe luogo per dar maggior risalto alla consegna del Breve e diploma spediti dal S. Padre Pio IX, per cui venne conferito il grado di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio il Grande al signor Don Francesco Benitez e di Cameriere di S. Santità al nostro parroco dottor Cec-carelli, premiando in questo modo le opere e la sollecitudine che questi signori prestarono per l'impianto del Collegio di S. Nicolas che tutti già conosciamo. |
A127000403 |
- Questi, o Santo Padre, disse Don Bosco, è il sacerdote Bodratto, capo di questa novella spedizione. |
A127000403 |
- Questo terzo drappello, guidato dal professore Don Luigi Lasagna, si fermerà a Mon-tevideo capitale dell'Uruguay. |
A127000407 |
Don Bourlot si prenderà la classe francese dopo la partenza da Marsiglia, e, se saranno tanti, li dividerà con don Rabagliati. |
A127000407 |
Povero don Bosco! Sono otto giorni che viaggia e pena senza riposo. |
A127000412 |
- Qui ci volevano somme di danaro, ed ognuno sa che don Bosco vive unicamente della pietà dei fedeli, e soltanto col concorso di essi sostiene le opere che la divina Provvidenza gli mette fra le mani. |
A127000413 |
- Dopo di questo incoraggiamento don Bosco potè condurre a termine i preparativi della nuova spedizione, che di fatto si effettuò al 14 di questo mese. |
A127000421 |
- Veniamo da Don Bosco, rispose. |
A127000430 |
A Don Fassio era assegnata quella che sovrasta alla mia. |
A127000438 |
Fatto pertanto chiamare don Bosco, gli espose il suo desiderio intorno alla organizzazione di questi figli di Maria Immacolata, accennando pure come esso, il Santo Padre, avea già fatto appositamente fabbricare una casa in piazza Mastai da destinarsi pel noviziato dei Concettini. |
A127000439 |
Don Bosco accettò di buon grado la proposta di Sua Santità col nome di visitatore apostolico ad vitam, con pieni poteri, e per mezzo di alcuni sacerdoti salesiani si darà cura di stabilire il voluto noviziato, la vita comune, la cui mercé il novello Istituto potrà conseguire il non mai abbastanza lodato suo scopo, che è di sollevare moralmente e corporalmente la sofferente umanità, massime negli estremi della vita. |
A127000462 |
Roero di Monticelli cavaliere don Salvatore, canonico del Corspus Domini. |
A127000465 |
Wench don Prospero, vice-rettore della confraternita della Misericordia. |
A127000466 |
- Minella professore don Vincenzo, missionario apostolico, ore 4 pom. |
A127000466 |
Ferreri professore don Giuseppe. |
A127000467 |
Bonetti professore Don Amedeo. |
A127000479 |
Anglois don Celestino, professore, predica nei giorni feriali verso sera, e nei festivi a ore 4 pom. |
A127000484 |
Lista di 21 offerenti e lire 21, essendo a capo don Stefano Serafino, prevosto. |
A127000484 |
don Beniamino Bravi ci manda un modulo da lui firmato e da altre 60 persone con lire 65 di offerta. |
A127000516 |
Don Bosco, mosso da così urgente bisogno e tocco dalla morte precoce avvenuta nell'Argentina del Padre Bacino, uno de' più zelanti e robusti sacerdoti della prima Missione, sta presentemente divisando un terzo imbarco, il quale porti in quelle regioni non meno di 40 persone tra Salesiani e Suore di Maria Ausi-liatrice, appartenenti all'Oratorio istesso. |
A127000530 |
Il reverendo Don Cagliero, che si trovava in capo dei missionari: «Ecco, Santo Padre, disse, la terza spedizione dei missionarii salesiani, i quali vanno a raggiungere i loro fratelli nel campo delle nostre Missioni americane. |
A127000531 |
Quindi, dato uno sguardo alla lunga fila dei novelli apostoli, tutto maravigliato esclamò: - E dove li prendete tanti missionari? - È la Provvidenza che ce li manda, Santissimo Padre, rispose Don Cagliero. |
A127000551 |
I due oblatori dei premii vollero che i sacerdoti salesiani decidessero della vittoria, e don Bosco ha trovato il modo di assegnare ai preti più laboriosi della sua Congregazione un sollievo degno di loro. |
A127000551 |
Il 1° di agosto, festa di san Pietro in Vincoli, don Bosco, fondatore dei Salesiani, eleggeva i più valenti della sua Congregazione, parte in Torino, parte in Piemonte od in Liguria, per esaminare i quattordici manoscritti che furono consegnati all'Oratorio di San Francesco di Sales, affine di concorrere ai due premii, l'uno proposto da monsignor Ceccarelli sulla vita di san Pietro, e l'altro da un cattolico per mezzo del Vescovo di Mantova sulla vita di san Paolo. |
A127000562 |
M'è grato annunziarle che il grande apostolo di carità Don Bosco è qui da qualche giorno, e non è difficile indovinare quale sia lo scopo del suo viaggio: l'inesauribile sua carità!. |
A127000563 |
Questa casa, come tutti gli stabilimenti di Don Bosco, è destinata a raccogliere i ragazzi abbandonati, gli orfanelli, i poverelli. |
A127000565 |
Il locale, detto Beaujour (Bel giorno), è vasto e possiede un giardino di ricreazione, ma fin qui non si è ancora potuto dotare di tutti quei vantaggi che godono gli stabilimenti di Don Bosco in Italia ed in America. |
A127000567 |
E non v'ha dubbio che la venuta del sant'uomo non abbia per iscopo l'incremento di quest'Opera così essenzialmente grande ed utile alla società, ond'io sono sicuro che tutti i buoni cattolici sapranno apprezzare come merita l'opera di Don Bosco, che è un vero bisogno sociale. |
A127000568 |
Leggiamo nella Gazette du Midi, che si stampa a Marsiglia, il seguente articolo, pubblicato il giorno 8 marzo, col titolo L'Oratorio di San Leone, Opera del sacerdote Don Bosco, Rue Beaujour, 2:. |
A127000570 |
Fra gli uomini che la Provvidenza ha arricchiti delle virtù e della carità di San Vincenzo de' Paoli, e che illustrano il nostro secolo, primeggia maestosa la nobile figura dell'abate Don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei preti di San Francesco di Sales. |
A127000577 |
Dietro invito di don Bosco, che si trova da qualche settimana in Roma, si raccolse nella ricca e splendida cappella delle Nobili Signore Oblate di Santa Francesca Romana in Tor de' Specchi, una scelta di persone d'ambo i sessi, non avresti saputo se più illustri per lignaggio o per iscienza e virtù. |
A127000578 |
Il signor don Bosco, salito sulla tribuna, colla semplice ed affettuosa sua parola, tenne per circa mezz'ora pendente dal suo labbro il cospicuo uditorio, esponendo quanto col sussidio dei caritatevoli cooperatori e cooperatrici la Congregazione salesiana aveva fatto nel corso dell'anno a vantaggio specialmente dei giovanetti più poveri e derelitti. |
A127000579 |
Venendo agli Istituti e scuole attivate in Italia, Don Bosco parlò specialmente delle Case state aperte nei siti più minacciati dalla eresia protestante. |
A127000581 |
Disceso Don Bosco dalla tribuna, vi salì l'eminentissimo Cardinale Vicario, il quale pronunziò un discorso, quale uscir non poteva che dalla bocca di un personaggio che occupa in Roma il primo posto dopo il Papa, e tutto zelo per la salute delle anime. |
A127000596 |
È da notarsi come don Bosco, che ama quei giovanetti come la pupilla degli occhi suoi, ignaro tuttora del famoso decreto, ma subodorando la trama, si presentasse più volte al prefetto, di poi al Provveditore, ripetendo verbalmente e per iscritto che egli voleva essere ossequioso alla legge, e che, se non si voleva permettere la libertà di orario, egli era disposto a cangiare l'andamento dell'interna sua amministrazione e fare in modo che i suoi professori titolari fossero stabilmente in classe a qualunque orario si volesse fissare, invocando la cortesia del prefetto a volerlo appoggiare presso al Consiglio scolastico provinciale ed anche presso il ministro dell'istruzione pubblica. |
A127000601 |
Riguardo alla seconda parte dell'asserto giudicherà la storia, e lo giudicheremo anche noi a suo tempo, se Don Bosco abbia voluto trarre in inganno l'autorità scolastica, oppure siansi usate arti subdole per trarre lui stesso in un tranello a danno de' suoi poveri giovanetti. |
A127000602 |
Perciò Don Bosco poteva in certe ore del giorno impiegare i suoi maestri in alcuni lavori di amministrazione ed alle ore loro possibili dare l'insegnamento alle classi ai medesimi affidate. |
A127000603 |
In questo stato di cose Don Bosco addolorato si appella al ministro perché sospenda la esecuzione del decreto, tenendo conto dell'errore su cui si appoggiava. |
A127000604 |
Ma avvi ancora un Torinese di alta autorità, che ha carità ed umanità in cuore: è questi Umberto I. Don Bosco, non avendo più altro mezzo per impedire la dispersione e la rovina de' suoi giovanetti, espone lo stato delle cose all' augusto Sovrano, ed esso, poche ore dopo aver ricevuta la supplica, si degnava di fare scrivere il seguente telegramma, che cortesemente ci fu per breve momento lasciato tra le mani, ed è del tenore seguente: {250 [250]}. |
A127000605 |
Prego avvisare sacerdote Don Bosco, direttore Oratorio San Francesco Sales, che sua istanza, diretta a Sua Maestà, trovasi per ordine sovrano in corso presso Ministero istruzione pubblica. |
A127000609 |
Or bene, in nome di questa parola legge, che i signori ministri hanno sempre in bocca quando trattasi di farla osservare cui essi vogliono, noi chiediamo a chi ha consigliato, a chi ha ordinato ed a chi ha fatto eseguire la chiusura delle scuole sopra dette per la mancanza di patente legale in chi fu trovato un giorno a insegnarvi, noi chiediamo a tutti costoro se in questa stessa Torino tutti gli insegnanti governativi che presentemente insegnano siano muniti di laurea o patente che li autorizzi all'insegnamento! E si noti che questi, che altri chiamerebbe insegnanti illegali al par di quelli delle scuole di don Bosco, ricevono, come è giusto, stipendio, mentre gli altri insegnano per puro e lodevole spirito di carità, come fanno tutti quelli che appartengono a quel pio Istituto. |
A127000609 |
Potremmo ancora aggiungere che da queste scuole illegali di don Bosco uscirono dotti insegnanti, autori di opere e libri pregiati, insigni professori liceali e universitarii; e che ancora presentemente esse danno allievi i quali ai pubblici esami di licenza sono quasi sempre tutti promossi e nei corsi universitari sono sempre tra i più segnalati; ma ce la passiamo. |
A127000614 |
- Dalle precedenti mie lettere mi pare che risulti chiaramente questo: 1° che quello di Don Bosco non entra nell'ordine degli istituti privati, come vorrebbe il signor Provveditore, e non va soggetto alle leggi di quelli; 2° che, quando anche pi volesse chiamare Istituto privato, le prove recate dal signor Provveditore non dimostrano niente affatto che quell'Istituto {252 [252]} mancasse di professori approvati, come reca il decreto ministeriale, e fosse perciò meritamente chiuso. |
A127000615 |
Ora vengo alle accuse che fa il signor Provveditore alla persona stessa del signor Don Bosco. |
A127000616 |
Ma che sarà quando si dicano di un sacerdote, del capo di un numeroso Istituto, e questo capo si chiami Don Bosco? Io credo che i più di quei che leggono l' Unità Cattolica avranno mandato un fremito di indignazione e buttato là il foglio. |
A127000618 |
Don Bosco riceve un avviso a stampa in cui è invitato ad uniformarsi al disposto della legge riguardo ai requisiti voluti nei professori, ed egli risponde mandando un elenco di sei giovani chierici. |
A127000618 |
Signor Provveditore, se all'appello dell'autorità scolastica Don Bosco rispose mandando un elenco di giovani chierici, mostrò con questo di darsi qualche premura di obbedire. |
A127000619 |
- Continua il signor Rho: poco prima della riapertura delle scuole per l'anno 1877-78 Don Bosco chiese direttamente al Ministero dell'istruzione pubblica di essere autorizzato almeno per un triennio a valersi dell'opera d'insegnanti sforniti del regolare diploma. |
A127000620 |
Ciò non ostante, continuò il Don Bosco a tenere i maestri non abilitati ali'insegnamento; e l'autorità scolastica locale, che avrebbe potuto e forse dovuto fino da quell'istante promuovere la chiusura di quell'Istituto, trovandosi ad anno scolastico incominciato, si contentò di invitare per la seconda volta il direttore a mettersi in regola colla legge almeno per l'anno scolastico successivo, cioè per il 1878-79. |
A127000620 |
Ebbe perciò (Don Bosco) in risposta che il Governo non poteva fare eccezioni alla legge e che questo solo era causa che la sua domanda non poteva essere esaudita. |
A127000621 |
Don Bosco, avuta una risposta del Ministero che non gli concede di servirsi di maestri sforniti del regolare diploma, continua a tenere gli stessi maestri non abilitati all'insegnamento. |
A127000622 |
Don Bosco rispose con una supplica al Presidente del Consiglio scolastico, in cui dichiarava essere impossibile che i suoi professori dessero l'insegnamento nel tempo voluto dal Provveditore, e supplicava che si contentasse di lasciarli insegnare nelle ore più confacenti alle altre loro occupazioni. |
A127000622 |
Dopo la visita fatta dal Provveditore alle scuole dell'Oratorio di San Francesco di Sales, per ordine del Consiglio scolastico fu scritta una lettera a Don Bosco, in cui si minacciava gravemente se non provvedeva che l'insegnamento nelle scuole fosse dato dai professori approvati. |
A127000622 |
Ma uscendo un tantino dai limiti, che mi sono proposto, credo opportuno riferire un fatto che dimostra insieme e quanta fosse l'ostinazione di Don Bosco in obbedire alle leggi e la longanimità delle autorità scolastiche verso di lui. |
A127000625 |
Contro Don Bosco si ripete il grido che fu già lanciato contro lo stesso Gesù Cristo: Nos legem habemus et secundum legem debet mori. |
A127000625 |
Don Bosco è l'uomo della carità che vivifica; i suoi nemici sono gli uomini della lettera che uccide. |
A127000625 |
Ma la legge è tanto male applicata contro Don Bosco, quanto lo fu contro il divin Redentore. |
A127000656 |
Ciò posto, si diffonde ora la voce che il Santo Padre abbia affidata la continuazione di questa impresa alla sollecitudine del vostro Don Giovanni Bosco, il quale colla sua attività sorprendente condusse già a fine due altre magnifiche chiese in cotesta vostra Torino. |
A127000656 |
Vedo che le persone dabbene di qui ricevono questa notizia con grande piacere, e tutti vanno convinti che Don Bosco è uomo da ciò. |
A127000657 |
Persona che credo bene informata mi assicura inoltre che Don Bosco intenda di acquistare eziandio, se già non l'ha acquistato, un terreno ed un fabbricato attiguo alla chiesa; e ciò allo scopo di formarne un Ospizio di carità, capace di accogliervi un 500 giovanetti poveri, di tutte le nazioni, i quali si trovino in Roma pressoché abbandonati. |
A127000658 |
Se il Santo Padre affidò questo incarico a Don Bosco, abbiamo la più grande fiducia di vedere tra non molto una bella chiesa dedicata al dolcissimo Cuore di Gesù, ed una nuova casa di beneficenza in questa Roma, la quale fu e sarà sempre non solo il centro della vera fede, ma il focolare della più accesa carità. |
A127000664 |
Giorni sono, diceva Don Bosco, fui ad ossequiare il nostro Santo Padre, e la prima domanda che mi fece fu questa: - E quando terrete la vostra conferenza? - Giovedì prossimo 27, io risposi. |
A127000664 |
Quindi saliva su d'un palco appositamente preparato quel venerando sacerdote che è il signor Don Bosco, per dare un ragguaglio del bene operato dai Salesiani nello scorso anno, grazie alla generosità di tanti cooperatori e pie cooperatrici. |
A127000665 |
E a Roma? Qui, soggiungeva Don Bosco, qui a Roma troviamo un osso duro. |
A127000666 |
Terminata l'affettuosa allocuzione di don Bosco, l'em. |
A127000675 |
I protestanti, come avete sentito dal nostro caro Don Bosco, vorrebbero seppellire la Chiesa sotto il trionfo dell'eresia. |
A127000676 |
La funzione ebbe termine con la benedizione del Santissimo, che venne impartita da Monsignor vice-gerente, dopo la quale fu spettacolo di singolare tenerezza il raccogliersi che tutti fecero attorno a don Bosco, il famoso e terribile cospiratore. |
A127000676 |
mo Alimonda, ascoltato con la più religiosa attenzione, destò nel cuore dei numerosi uditori un senso di viva riconoscenza verso quell'uomo di Dio che è don Bosco; e le offerte, poco dopo raccolte, salirono ad egregia somma. |
A127000677 |
Benedetto Iddio se nel mondo fossero di tal fatta e di tale stoffa i cospiratori! Noi non sentiremmo così sovente il piombo omicida fischiare alle orecchie dei Re; noi non troveremmo mine nelle stanze dorate dei potenti: la società stessa non sarebbe alla vigilia di una grande e tremenda catastrofe! Don Bosco è un santo cospiratore e cospira contro il protestantesimo per salvare tanta povera gioventù; cospira contro la rivoluzione con operare meravigliosi atti di carità e di beneficenza: don Bosco cospira col render. |
A127000682 |
Quando la rivoluzione si dilanierà nei Comizi elettorali, i cattolici si raccoglieranno in Torino nella nuova chiesa dedicata all'Apostolo della carità, San Giovanni Evangelista, ed eretta dallo zelo operoso e fecondo del venerando Don Bosco. |
A127000695 |
Don Bosco passò quindi a trattare di alcuni mezzi da praticarsi per riuscire al nobile intento di giovare oggidì alla religione ed al suo buon costume, e recò a quest'uopo alcuni esempi edificanti e sante industrie di persone caritatevoli di Torino e di altre parti. |
A127000696 |
Don Bosco, salvando la gioventù, salva ad un tempo la società. |
A127000696 |
Esse ci convinsero vieppiù che Don Bosco non è solo un vero amico, un amorevole padre, ma un eloquente avvocato della gioventù; ci persuasero che egli è uno di quegli uomini, i quali, se avessero i mezzi corrispondenti al cuore, allo zelo, all'energia dell'animo, muterebbero faccia al mondo; ci posero fuori d'ogni dubbio che il prestare aiuto alle istituzioni di questo ecclesiastico è fare oggidì un'opera non solamente cattolica, ma filantropica e sociale. |
A127000702 |
Giovedì 17 maggio, in Parigi, nella chiesa di Sant'Agostino, zeppa di fedeli, il nostro don Bosco pronunziava un discorso intorno alle Opere salesiane da lui istituite. |
A127000702 |
I giornali della capitale della Francia si occuparono di don Bosco con articoli eloquentissimi, e il signor Saint-Genest scrisse del venerando sacerdote torinese un magnifico elogio nel Figaro. |
A127000709 |
Quali ricordi poi egli abbia lasciato nella capitale della Francia dimostrano le parole che disse di lui il cardinale Lavigerie, nella chiesa di Gros-Caillou, dove Don Bosco fece il suo ultimo discorso. |
A127000710 |
I giovanetti spontaneamente si recarono ancor essi nel {273 [273]} santuario, dal quale erano usciti solo poco anzi, ascoltarono divotamente la messa di don Bosco, recitarono il Santo Rosario, e infine intuonato il Tedeum ringraziarono il Signore di aver loro ricondotto sano e salvo il loro amatissimo Padre. |
A127000710 |
Sorridendo diede uno sguardo al cappello alla francese, che teneva in mano, e piacevolmente disse: «Forse a voi sempbrerà che con questo cappello francese don Bosco non sia più quello di una volta. |
A127000712 |
Certamente la Francia non solo ha onorato D. Bosco, ma gli ha pure dato delle invincibili prove d'amore, come testimoniarono giornali d'ogni tinta; ma Torino, ma l'Italia tutta ha il dovere d'amare don Bosco più che Parigi, più che la Francia. |
A127000712 |
La mentovata iscrizione dei Figliuoli dell'Oratorio diceva a don Bosco: La Francia ti onora, Torino ti ama. |
A127000712 |
Nel corso di oltre quarant'anni Iddio mostrò abbastanza chiaro che è con questo uomo provvidenziale, perché ei lavora unicamente per la sua gloria, pel bene della sua Chiesa, per la ristorazione della sconvolta società; e noi, aiutando don Bosco, aiutiamo ad un tempo la buona educazione di tanta povera gioventù, promuoviamo il cristiano incivilimento tra le tribù selvagge, diffondiamo la buona stampa ed il vero progresso, cooperiamo in una parola a dare alla Chiesa di Gesù Cristo degli zelanti sacerdoti {274 [274]} e dei buoni cristiani ed alla civile società uomini morigerati e probi, di cui tanto abbisogna per non cadere in totale rovina. |
A127000727 |
Addio, pertanto, o carissimo Don Bosco. |
A127000727 |
Fra gli altri mosse al pianto l'addio dato a Don Bosco. |
A127000729 |
Don Bosco poi dal canto suo procurò a Torino più ambito onore che non gliene abbia procurato la Gazzetta del Popolo e i giornali che le somigliano; e il nome suo e quello de' suoi alunni sarà ancora tra noi ricordato con ammirazione, quando certi giornali non saranno più che in esecrazione presso i nostri più tardi nepoti. |
A127000732 |
Dopo fervide parole dette in nome di don Bosco da monsignor Giovanni Cagherò, primo Vicario apostolico della Patagonia, colle quali diede relazione d'alcune opere compiutesi e di altre da compiersi, saliva il pulpito l'eminen-tissimo Cardinale Arcivescovo, e teneva ai congregati un discorso di tre quarti d'ora, ricco di così santi pensieri e così affettuoso verso D. Bosco ed i suoi cooperatori, che rivelò tutta la bell'anima dell'illustre Porporato. |
A127000732 |
«In Roma io m'interteneva {279 [279]} a discorrere con vivo interesse dell'Opera salesiana col suo fondatore; ed allora chi l'avrebbe detto, esclamò Sua Eminenza, che la divina Provvidenza mi avrebbe inviato Pastore ed Arcivescovo in Torino, dove quest'Opera medesima è nata e cresciuta, e donde già si diffuse in tante altre parti a vantaggio della società e della religione? Oh! se in Roma io l'amava e la promuoveva come Opera di Don Bosco, qui in Torino io l'amo e l'amerò anche come opera mia». |
A127000733 |
E Don Bosco fin da principio si circondò di poveri, e non solo di poveri di sostanza, ma poveri di spirito, di mente e di cuore, poveri bisognosi di religiosa istruzione. |
A127000735 |
- Ciò posto, come potrei io non amare e proteggere l'opera del nostro Don Bosco, il quale coll'aiuto de' suoi cooperatori non solo promuove la pratica dell'orazione, ma innalza cappelle e chiese belle come questa, dove migliaia di persone vengono a pregare e a cantare le lodi di Dio? Sì, io l'amo quest'opera salesiana, ed ho ragione di amarla. |
A127000737 |
- E così fa pure Don Bosco. |
A127000739 |
- Il nostro benemerito ed infaticabile Don Bosco avverte che venerdì, 23 del corrente, vigilia della solennità di Maria Ausiliatrice, avrà luogo pei cooperatori salesiani e per le cooperatrici la conferenza prescritta dal regolamento. |
A127000740 |
Il benemerito Don Bosco ha indirizzato da Torino, gennaio 1885, una lettera-circolare del seguente tenore:. |
A127000746 |
Don Fagnano in questo momento deve essere già disceso alle Isole Malvine, e di là correrà ad esplorare tutte quelle isole fino al Capo Horn, e vi studierà i punti più strategici e meglio adatti per piantar colà le tende dei nuovi soldati della Croce, che andranno presto a raggiungerlo. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001423 |
Gli Italiani alle persone di riguardo davano del messere e del signore, ed a questo nome venne surrogata la voce don, che deriva dalla voce latina dominus, signore. |
A139002164 |
sui confini dell'Asia e dell'Europa, ora detto Don. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001217 |
Il re di Spagna, messo in piedi un poderoso esercito, lo affidò al suo fratello minore, detto Don Giovanni d'Austria. |
A140001221 |
Difatto Don Giovanni aveva contribuito assai alla vittoria di Lepanto. |
A140001221 |
Il santo pontefice Pio V, principale motore della gloriosa spedizione, il quale colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte Cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria non potè trattenersi dal ripetere in onore di Don Giovanni d'Austria le parole del Vangelo: Vi fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni. |
A140001222 |
Dopo i due prodi Don Giovanni e Vernieri tiene il primo {341 [341]} posto il generale Colonna, che colle sue galere cooperò efficacemente alla gloria di quella giornata. |
A140001687 |
La stima che abbiamo per quest'opera non ci tratterrà tuttavia dal biasimare altamente il ritratto che ci porge di Don Abbondio e quello della sgraziata Geltrude. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000080 |
Sac. DON GIOVANNI Bosco, Torino. |
don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html |
A155000011 |
"Dopo l'esordio, così egli scrive, Don {65 [417]} Bosco passò ad esporre i principii e le prime opere dei Cooperatori e Cooperatrici Salesiane; accennò il rapido progresso ed i buoni risultati di quest'Opera protetta e favorita dal Santo Padre Pio Nono, epperò benedetta da Dio |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000001 |
Fra queste deve annume [...] i la Società Salesiana lodata nel giorno 23 Lu [...] 1864 con Pontificio Decreto, col quale Sua Santità [...] egnò eziandio concedere che l' attuale Fondatore don Giovanni Bosco rimanesse Superiore Generale sua vita naturale durante. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000033 |
I compagni con Don Fagnano alla testa partono domani per S. Nicolas de los Arroyos; D. Cagliero, io ed il catechista Belmonte per ora ci fermiamo qui alla chiesa di Nostra Signora della Misericordia. |
A182000036 |
Le cordiali accoglienze, il parlarne che si fece per tutta Buenos Ayres e nelle regioni circostanti, l'entusiasmo pei missionari novelli, fece sì che da ogni parte si correva a loro, e in breve il lavoro si moltiplicò talmente che fin dai primi giorni Don Baccino si trovò costretto scrivere a D. Bosco che da solo non bastava: aver bisogno di aiuto. |
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" {45 [379]} In questo medesimo tempo il Console Gazzolo, stupito del bene che si cominciava a fare in Buenos Ayres, non si potè trattenere, in riguardo a Don Baccino, di scrivere a D. Bosco: "Fin dai primi giorni D. Baccino fece una pesca eccellente; il primo pesce era di 36 libbre, voglio dire che fu un uomo, il quale da 36 anni non si era piò confessato; il secondo era un facsimile di questo. |
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" Dunque ne mandi; sì, Don Bosco, ne mandi e presto, perchè qui il bisogno è immenso. |
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In modo speciale il Segretario Dottor Espinosa e l'Arcivescovo testimoniarono in mille modi il loro contento e il loro buon animo inverso Don Baccino. |
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Si fu allora che Don Baccino, per non lasciar cadere il bene già incominciato e così bene avviato, sperando di giorno in giorno nuovi aiuti, moltiplicò ancora se stesso e si mise nel lavoro, dirò così, disperatamente. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
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Un buon sacerdote, antico conoscente di famiglia, n'ebbe compassione e, voglioso di sollevarlo dalla sventura che avevalo sì crudamente colpito, gli suggerì di raccomandarsi a Don Bosco con preghiera di volerlo accogliere nel suo Oratorio di Torino. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
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Era venuto direttamente a Nizza per andar poi ad installare il caro Don {61 [29]} Ronchail Giovanni Battista nella nuova carica. |
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Saputosi a Torino la gravezza del suo male, e come i medici non dessero più speranza di guarigione, si pensò di fargli una grata sorpresa; ed ecco, che un bel dì l'antico suo Direttore, a cui egli conservava grande amore, fu accanto al suo letto a portargli la benedizione di Maria Ausiliatrice ed i saluti e le assicurazioni delle preghiere di Don Bosco e dei confratelli. |