Parola «Basilica» [ Frequenza = 173 ]

don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000097 

 Egli prese appunto a parlare delle grazie singolarissime ottenutesi per intercessione di Maria SS. di Oropa e fra molti altri ricorda specialmente il fatto di quel fanciullo da quattro anni, incapace di camminare, e portato dalla madre sua in quella stessa Basilica, dove a suggerimento di lei avendo proferto quelle parole: Vergine Santissima, vi prego di farmi guarire, sull'istante guarì.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000072 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso ne' fedeli cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabili che ogni cento anni si potesse guadagnare l' Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell' anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica vaticana dove era stato sepolto il Principe degli Apostoli.

  A047000076 

 - Quando? - Cento anni fa mio padre mi portò secolui a Roma, e mi disse che ogni cento anni in Roma si potevano ottenere grandissime Indulgenze, e che se io fossi ancora stato vivo di lì a cento anni, non avessi trascurato di recarmi {39 [113]} a visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A047000077 

 Dopo costui furono anche fatti venire altri individui vecchi e giovani di varie nazioni, i quali, interrogati dal medesimo Sommo Pontefice, tutti erano d' accordo nell' asserire che avevano sempre inteso a dire, che ogni anno secolare andando a visitare la Basilica di S. Pietro avrebbero lucrato grandi Indulgenze colla remissione di tutti i peccati.

  A047000079 

 Ecco quali sono le parole del Pontefice: «Una fedele e antica tradizione di uomini da lungo tempo vissuti assicura, che a quelli, i quali vengono a visitare l' onorevole basilica del Principe degli Apostoli in Roma, sono concesse grandi Indulgenze e remissione de' peccati.


don bosco-elenchus privilegiorum.html
  A051000003 

 Pius IX Brevi de die 23 Martii 1855 concessit visitantibus Ecclesiam Cathedralem S. lacobi Compostellae in Gallaecia omnes Indulgentias tam Plenarias quam Partiales, quibus gaudet Basilica S. loannis in Luterano


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000046 

 Quel santuario era a Lui più bello di tutte le basiliche: era la basilica de'suoi poverelli.

  A059000077 

 Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di procedere finalmente a questa sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune {44 [94]} da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere.

  A059000128 

 Appena il Santo Padre fu assicurato che non aveasi a deplorare veruna vittima, diè l'ordine di preparare ogni cosa nella Basilica pel canto di un Te Deum e per la benedizione del Santissimo.

  A059000192 

 Con qual nobile orgoglio il padre suo sei sarebbe ricondotto alle patrie mura, circondato dallo stuolo dei propri amici e parenti per farlo sedere ad un giocondo banchetto! Con quanta allegrezza sopra tutti la {97 [147]} madre sua, con quel suo buon cuore, avrebbe anelato averlo in disparte, e là, sola con Lui a'pie delle care immagini di Gesù e di Maria, dinanzi alle quali fecero altra volta insieme le loro orazioni, come si sarebbe inebriata di quel suo sguardo celeste! Come sarebbe stata pendente dalle sue labbra quando avesse udito da lui raccontarle le prime soavi impressioni del giovine suo figlio elevato al sacerdozio! Ma il santo, il grande, l'eroico Pio IX credette suo debito disporre altrimenti: la prima volta che le sue mani levarono il calice di redenzione non fu nell'illustre basilica di Sinigaglia, non nella sua città natia, bensi fra le mura meschine di un Orfanotrofio in Roma.

  A059000339 

 Stendendo la mano verso la grande arena dei martiri, vicina all'Augusta Basilica: «Quell'anfiteatro, disse, quel Colosseo qui presso, nei primi secoli della Chiesa fu come un calice che accolse il sangue degli eroi cristiani, oggi è la coppa diè riceve le nostre lagrime.

  A059000355 

 Correndo la festa di s. Pietro, Pio IX tornava da una visita alla Basilica di s. Paolo, dove era andato per ammirare quel superbo edificio rinato dalle sue ceneri come l'antica fenice.

  A059000368 

 Sua prima cura fu di entrare in s. Pietro, dove baciò il piede {185 [235]} di bronzo della statua, e il pavimento della basilica, indi uscì domandando un asilo allo spedale di Santo Spirito e colà morì rivestito del proprio abito di terziario francescano.

  A059000378 

 Parla poco e passa gran parte del giorno nella basilica di s. Pietro.

  A059000410 

 «Era il giorno della festa del Corpus Domini nel 1862, e il Papa in mezzo alla folla calcata tratto sulla sedia gestatoria teneva fra le mani il fìgliuol di Dio e di Maria, passava sotto la cupola della Basilica Vaticana.

  A059000438 

 Cominciava a farsi notte, e la basilica era avvolta in una semioscurità.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000175 

 Il primo di questi fu convocato dal Papa Giulio II l'anno 1512 in Roma, e tenuto nella basilica di Laterano.

  A065000201 

 Ivi vestiti dei loro abiti pontificali, e procedendo processionalmente secondo l'ordine del loro grado, preceduti dalla croce si recheranno nella basilica vaticana, luogo designato pel prossimo concilio.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000014 

 Egli fece tutta la basilica di questo santo e vi offri molti vasi d'oro ornati di pietre preziose, del peso di 10 libbre.

  A066000014 

 Egli ristabilì la basilica di s. Maria anticamente detta di Liberio, e vi pose un altare d'argento vo' dire la sacra mensa, del peso di 300 libbre, e le donò varii altri vasi d'argento del peso di 1163 libbre, un vaso d'oro di 50 libbre, e ventiquattro candelabri di rame di 15 libbre caduno.

  A066000016 

 Alla basilica di Satrano, l'Imperatore mise un frontone d'argento del peso di 511 libbre a luogo di quello che i barbari avevano tolto.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000787 

 Il Sommo Pontefice Leone decimo nel desiderio di condurre a termine la grande Basilica che in Roma già da molto tempo erasi cominciata in onore di S, Pietro, principe degli Apostoli, invitò i fedeli Cristiani {107 [413]} di tutto il mondo cattolico a concorrere con volontarie limosine, concedendo alcune particolari indulgenze a quelle persone che si fossero prestate a quell'opera di pietà.

  A067001265 

 Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diverse epoche si sono fatte in molte lingue, la versione della intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata in Torino già dall'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella real Basilica di Soperga, poi Arcivescovo di Firenze; ed avrebbe visto la edizione ultimamente fattasi nel 1851, nella quale trovasi la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000780 

 Il sommo Pontefice Leone decimo desiderando di condurre a buon termine la stupenda basilica, a cui in Roma già da molto tempo erasi posto mano, ad onore del Principe degli Apostoli, invitò i fedeli di tutto il mondo ad aiutare il compimento della grande costruzione con volontarie limosine, concedendo particolari indulgenze agli oblatori.

  A068001237 

 Avrebbe letto altresì le tante versioni che in diversi tempi sonosi fatte in molte lingue; conoscerebbe la versione dell'intiera Bibbia in lingua italiana, pubblicata già in Torino nell'anno 1767 da Monsignor Antonio Martini, allora preside nella Real Basilica di Soperga, e poi Arcivescovo di Firenze; nè gli sarebbe ignota l'edizione ultimamente fattasene nel 1851, nella quale v'ha la traduzione letterale italiana del Nuovo Testamento dello stesso Monsig.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000255 

 Ma quando Costantino divenne padrone del romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il Vangelo, e fra molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto al nome di Basilica costantiniana.

  A070000255 

 Presa quindi la zappa si accinse a scavare colle proprie mani il terreno, dando così cominciamento allo scavo delle fondamenta della nuova basilica.

  A070000256 

 Ma tutte le cose umane si vanno consumando dal tempo e la basilica Costantiniana nel secolo XVI si trovò in pericolo di rovinare.

  A070000257 

 Il lavoro fu condotto a termine nello spazio di cento venti anni, e finalmente Urbano VIII assistito da 22 cardinali e da tutte quelle dignità che {184 [200]} sogliono prender parte alle funzioni pontificie consacrò solennemente la maestosa basilica il 18 novembre 1626 cioè nello stesso giorno in cui s. Silvestro aveva consacrata l'antica basilica Costantiniana.

  A070000258 

 I viaggiatori che si recano a Roma per visitare la gran basilica di s. Pietro in Vaticano, al primo vederla restano come incantati, e i personaggi più celebri per ingegno e scienza giunti nei loro paesi non sanno darne se non una debole idea.

  A070000259 

 In una parola in questa basilica tutto è sì bello, sì raro, sì ben lavorato, che quest'edifizio supera quanto si può immaginare nel mondo.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000012 

 Ma quando Costantino divenne padrone dei romano impero e pose fine alle persecuzioni, allora ognuno potè liberamente mostrarsi seguace di Gesù Cristo, e la tomba di s. Pietro divenne il santuario del mondo cristiano, dove da ogni angolo venivasi per venerare le reliquie del primo Vicario di G. C. Lo stesso imperatore professava pubblicamente il vangelo, e fra {26 [390]} molti segni di attaccamento alla cattolica religione uno fu quello di aver fatto edificare varie chiese, e fra le altre quella in onore del principe degli apostoli conosciuta sotto il nome di Basilica Costantiniana.

  A076000012 

 Presa quindi la zappa si accinse a scavare colle proprie mani il terreno, dando così cominciamento allo scavo delle fondamenta della nuova basilica.

  A076000015 

 Ma tutte le cose umane si vanno consumando dal tempo e la basilica costantiniana nel secolo XVI si trovò in pericolo di rovinare.

  A076000016 

 Il lavoro fu condotto al termine nello spazio di 120 anni, e finalmente Urbano VIII, assistito da 22 cardinali e da tutte quelle dignità che soglion prender parte alle funzioni pontificie, consacrò solennemente la maestosa basilica il 18 novembre 1626, cioè nello stesso giorno in cui s. Silvestro aveva consacrata l'antica basilica costantiniana.

  A076000017 

 I viaggiatori che si recano a Roma per {30 [394]} visitare la gran basilica di s. Pietro in Vaticano, al primo vederla restano come incantati, e i personaggi più celebri per ingegno e scienza, giunti nei loro paesi non sanno darne se non una debole idea.

  A076000018 

 In una parola in questa basilica tutto è si bello, si raro, sì ben lavorato, che quest'edifizio supera quanto si può immaginare nel mondo.

  A076000022 

 La grand'aula preparata nella basilica vaticana per le adunanze conciliari, comprende l'intiero braccio sinistro della croce latina formante la immensa basilica detta dei santi Processo e Martiniano, perchè l'altare che vi sorge nell'abside è a questi due martiri dedicato.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000001 

 Che bello spettacolo sentir lodare Iddio, pregare al sepolcro apostolico, raccomandare Pio IX, in tante lingue! Alla Basilica di S. Pietro pregai, e pregai per me, e per tutti i miei amici, che siete voi, o cari miei lettori.


don bosco-il giubileo.html
  A109000045 

 Gregorio Magno, nel desiderio di secondare lo spirito religioso ne'fedeli cristiani, e volendo nei tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì, che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A109000047 

 - Quando? – Cento {25 [503]} anni fa mio padre mi portò secolui a Roma, e mi disse che ogni cento anni in Roma si potevano ottenere grandissime Indulgenze, e che se io fossi ancora stato vivo di lì a cento anni, non avessi trascurato di recarmi a visitare la basilica del Principe degli Apostoli.

  A109000048 

 Furono anche fatti venire altri individui vecchi e giovani di varie nazioni, i quali, interrogati dal medesimo Sommo Pontefice, tutti erano d'accordo nell'asserire che avevano sempre inteso a dire, che ogni anno secolare andando a visitare la Basilica di S. Pietro avrebbero lucrato grandi Indulgenze.

  A109000050 

 Ecco quali sono le parole del Pontefice: «Una fedele relazione degli antenati assicura, che a quelli i quali vengono a visitare l'onorevole basilica del Principe degli Apostoli in Roma, sono concesse grandi Indulgenze e remissione de'peccati.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000020 

 Noi per Torino ed i sobborghi designiamo la Basilica metropolitana, compresa.

  A110000083 

 S. Gregorio Magno, desiderando di secondare lo spirito religioso nei cristiani, e volendo nel tempo stesso regolare il frequente loro concorso a Roma, nel secolo sesto stabilì che ogni cento anni si potesse guadagnare l'Indulgenza plenaria, ovvero Giubileo da tutti quelli, che nell'anno secolare, detto anche anno santo, si portassero a Roma per visitare la Basilica Vaticana, dove era stato sepolto il principe degli Apostoli.

  A110000087 

 Dopo costui furono anche fatti venire altri individui vecchi e giovani di varie nazioni, i quali, interrogati dal medesimo Sommo Pontefice, tutti erano d'accordo nell'asserire che avevano sempre inteso a dire, che ogni anno secolare andando a visitare la Basilica di S. Pietro avrebbero lucrato grandi Indulgenze colla remissione di tutti i peccati.

  A110000089 

 Ecco quali sono le parole del Pontefice: «Una fedele e antica tradizione di uomini da lungo tempo vissuti assicura, che a quelli i quali vengono a visitare l'onorevole Basilica del principe degli Apostoli in Roma, sono concesse grandi Indulgenze e remissione dei peccati.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000194 

 Tra le opere pubbliche di penitenza ordinò una solenne processione all'immagine miracolosa di Maria che si venerava nella Basilica di Liberio, oggi S. Maria maggiore.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000032 

 Altro fatto di acclamazione succedette nella elezione di s. Gregorio VII. Mentre questo Pontefice nella Basilica Lateranese celebrava le esequie del defunto Alessandro II, tutti con una voce esclamarono: S. Pietro elegge Ildebrando.

  A113000072 

 Il 10 fu trasportato in S. Pietro nella cappella del SS. Sacramento presso al cancello, in modo cheipiedi del S. Padre potevansi baciare dai fedeli, che innumerabili affluivano nella Basilica vaticana, tutti ansiosi di poter rimirare l' ultima volta la salma di colui, che da quasi un secolo formava la maraviglia del mondo.

  A113000073 

 Da una porta della Basilica avevano l' ingresso pochi alla volta; da un' altra porta si usciva.

  A113000075 

 Chi dalla porta maggiore della Basilica Vaticana avesse portato lo sguardo per l' immensa piazza di S. Pietro avrebbe ripetute le enfatiche parole di altri tempi: Qui si sono aperte le porte del cielo.

  A113000079 

 {52 [52]} Le assoluzioni vennero fatte da monsignor Folicaldi, arcivescovo di Efeso, canonico della Basilica Vaticana.

  A113000131 

 Mentre queste cose avvenivano nell' interno del palazzo Vaticano, ecco all' una e un quarto pomeridiana aprirsi la loggia del gran portico della Basilica Vaticana, e presentarsi il Crocifero con la croce d' argento, e quindi l' Em. mo Cardinale Caterini, primo dell' Ordine de' Diaconi.

  A113000135 

 Per le vie e per le piazze è incessante 1' accorrere di popolo e di carrozze; ed in poco d' ora la Basilica di S. Pietro è stivata da moltitudine immensa.

  A113000137 

 Gli uni speravano di riceverla sulla piazza dalla grande Loggia, gli altri nell' interno della Basilica.

  A113000137 

 La maestosa Basilica Vaticana, e la vastissima piazza di S. Pietro non tardarono ad essere gremite di gente di ogni condizione.

  A113000138 

 Pochi minuti dopo le 4 si spalancò il gran finestrone di mezzo del portico, verso l' interno della Basilica.

  A113000150 

 Si sa poi con certezza che s. Leone III fu coronato nel 795 dopo la consacrazione, che ebbe luogo {77 [77]} sui gradini inferiori della Basilica Vaticana.

  A113000151 

 Nicolò I fu consacrato e incororato nell' 858 alla presenza dell' Imperatore Lodovico II nella Basilica di S. Giovanni in Laterano.

  A113000157 

 Sua Santità, scesa dal secondo piano delle Loggie, entrava nell' Aula dei paramenti, ove dai due primi {80 [80]} Cardinali Diaconi era rivestita dei sacri indumenti, e, coperto il capo della Mitra d' oro, faceva il suo ingresso nella sala Ducale, preceduto dai Penitenzieri della Patriarcale Basilica Vaticana, dagli Arcivescovi e Vescovi in piviale bianco liscio e mitra, tra i quali il Diacono e Suddiacono Greci, che si tenevano al fianco del Prelato funzionante da Suddiacono nel Pontificale; e finalmente dagli EminentissImi Cardinali, dei quali i Diaconi vestivano la tonacella, i Preti la pianeta, gli Arcivescovi e Vescovi il piviale bianco ricamato in oro, tutti colla mitra bianca sul capo.

  A113000200 

 Il Marangoni si spiega con queste parole: Non importa che dopo la Suprema Ordinazione o Benedizione e solenne Coronazione nella Basilica Vaticana con solenne intervento dei Cardinali, {96 [96]} del Senato, degli Ottimati a cavallo sia condotto alla Chiesa Lateranese per prendere Possesso.

  A113000200 

 Il Possesso de' Papi è un' altra solenne cerimonia con cui il Pontefice dopo la sua elezione ed incoronazione va a prendere possesso della Basilica Lateranese.

  A113000200 

 Imperciocchè questo non è vero Possesso del Sommo Pontificato, ma solamente del Vescovado di Roma, di cui quella Basilica è Chiesa Cattedrale.

  A113000271 

 Ultimamente fu creato da Leone XIII Arciprete della Basilica Liberiana, cioè di Santa Maria Maggiore.

  A113000280 

 Pio Nono lo ascrisse presto alla romana prelatura, {188 [188]} eleggendolo a suo cameriere segreto, e conferendogli un canonicato nella Basilica Vaticana.

  A113000286 

 Il Cardinale {198 [198]} Roggero Antici-Mattei, di cui scriviamo, nacque in Recanati addì 23 marzo del 1811, ed era canonico decano e prima dignità nel Capitolo della patriarcale basilica Vaticana, prelato domestico di Sua Santità, protonotario apostolico soprannumerario, e segretario della sacra Congregazione concistoriale e del Sacro Collegio, allorchè il Santo Padre Pio Nono, nel Concistoro dell'otto gennaio 1866, lo preconizzò patriarca di Costantinopoli.

  A113000288 

 Lo accolsero quindi i ginnasi di Redom e Varsavia; entrò nel seminario di quest'ultima città a diciotto anni, e compì i suoi studi nel Collegio dei nobili a Roma, dove fu ordinato prete nella basilica di San Giovanni in Laterano il 13 luglio 1845.

  A113000296 

 Fra i principali citiamo le sue dissertazioni sull'antico tempio di Salomone in Gerusalemme, il nuovo volgarizzamento poetico di Giona, la sua illustrazione della canonizzazione dei martiri giapponesi, quella della statua di bronzo del Principe degli Apostoli nella Basilica Vaticana, quella dell'anno LXVII dell'era volgare, in occasione del centenario di San Pietro, gli Atti del martirio di Santa Cecilia, ecc.

  A113000305 

 Si deve al cardinal Garcia-Gil una parte grandissima nell'opera di riparazione della Basilica di Nostra Donna del Pilar.

  A113000344 

 Nè pago di ciò, il Pontefice, cumulando le sue grazie, nominò il Cardinale arciprete della patriarcale basilica vaticana, prefetto della fabbrica di San Pietro, e lo ascrisse alle Congregazioni del Concilio, dell'Immunità ecclesiastica, alla Concistoriale ed alla Cerimoniale, conferendogli inoltre varie distinte protettone e nobilissimi incarichi.

  A113000347 

 Poco dopo venne nominato uditore del Papa, carica oltremodo importante, e successivamente fu eletto canonico della patriarcale Basilica Vaticana e protonotario apostolico partecipante.

  A113000351 

 In questa sua qualità Egli annunziò dalla Loggia esterna della basilica Vaticana l'elezione a Sommo Pontefice di Leone XIII. {253 [253]}.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000178 

 Le sue reliquie furono sempre tenute in grande venerazione presso ai cristiani; ora la maggior parte del suo corpo è nella Basilica Vaticana.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000065 

 Il suo corpo fu portato in un suo cimitero nella via Aurelia, dove fu poscia edificata una chiesa che si crede essere l'odierna basilica di S. Pancrazio.

  A116000072 

 Così pure quando si nomina la confessione di s. Pietro in Vaticano s'intende quel luogo della Basilica vaticana ove riposa il corpo di s. Pietro.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000025 

 Questo edifizio diede eziandio il nome alla celebre basilica di S. Giovanni in Laterano che quivi esiste.

  A117000027 

 Ambedue hanno una configurazione che si avvicina a quella del triangolo; non sono tuttavia eguali in estensione: maggiore è quella posta di fronte al Celio, sulla quale è celebre la chiesa di S. Pietro in vinculis e di S. Martino: l'altra è minore; ivi è la basilica Liberiana o di S. Maria Maggiore.

  A117000060 

 Sul dorso di questo monte è fondata la magnifica basilica del principe degli apostoli S. Pietro.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000098 

 L'Imperatore Costantino nell'anno 330 a richiesta di s. Silvestro Papa ha fatto innalzare questa Basilica.

  A118000101 

 Nel portico di questa Basilica sono varii preziosi dipinti che rappresentano le azioni del nostro Santo e fra le altre il battesimo da s. Lorenzo conferito a s. Romano martire il quale si vede rappresentato ginocchioni presso al Santo levita nell'atto che lo benedice e gli versa sul capo un orciuolo d'acqua.

  A118000104 

 La Basilica di s. Lorenzo fuori delle mura è parrochia; si annovera la quinta fra le cinque patriarcali, ed è una delle sette chiese più celebri della città di Roma.

  A118000106 

 Questa Basilica collegiata è così detta, perchè edificata per cura di s. Damaso papa nel 370 in onore di s. Lorenzo, e perchè il medesimo Pontefice fu ivi sepolto.

  A118000120 

 Curioso è pure il miracolo operatosi nella città di Milano; esso è raccontato {53 [321]} dal citato s. Gregorio di Tours nel modo seguente: In una insigne basilica, egli dice, dedicata a s. Lorenzo nella città di Milano, conservavasi un calice di cristallo tenuto in grande venerazione, perchè era stato usato da s. Eusebio vescovo di Vercelli.

  A118000122 

 Mentre i marinai, secondo le istruzioni avute, vanno di luogo in luogo per deludere i desiderii di quel sovrano, l'Imperatrice raduna una moltitudine di operai e nel più breve spazio di tempo fa innalzare una bellissima chiesa in onore di san Lorenzo secondo la misura della basilica dedicata al medesimo in Roma.

  A118000123 

 Cosi egli è persuaso di entrare nella basilica di s. Lorenzo in Roma, ed invece entra nella chiesa fatta costruire da sua moglie a Costantinopoli.

  A118000146 

 Avendo riportata una splendida vittoria, in segno di gratitudine quel re fece innalzare al santo una magnifica basilica, che si può chiamare una delle maraviglie del mondo cristiano.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000035 

 Intanto gli oggetti continuano a riceversi ogni giorno dalle 10 del mattino alle 4 di sera, nella contrada della Basilica, N° 3, piano 1°, dietro S. Domenico.

  A125000036 

 Il luogo dell'esposizione della lotteria è in via della Basilica, porta N° 3, piano 1°, dietro la Chiesa di S. Domenico, ed è sempre aperto dalle 10 del mattino sino alle 4 di sera.

  A125000039 

 Il prezzo dei biglietti della lotteria fu stabilito di 50 centesimi l'uno; le persone che volessero acquistarne, si rivolgano all'uffizio dell' Armonia, oppure al locale della lotteria che è in contrada della Basilica, N° 3, piano primo.

  A125000041 

 L'esposizione è in via della Basilica, porta N° 3, piano 1°, dietro la chiesa di S. Domenico, dalle 10 ore del mattino sino alle 4 della sera.

  A125000043 

 La pubblica esposizione degli oggetti della Lotteria a favore dell'Oratorio maschile di Valdocco continua per tutto maggio nel solito locale, via della Basilica, N° 3, piano primo, dietro S. Domenico.

  A125000060 

 La pubblica esposizione continuerà tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 6 di sera, nel solito locale via della Basilica, N° 3, piano 1°; sul principio di giugno avrà luogo la pubblica estrazione.

  A125000064 

 Intanto la pubblica Esposizione continua nel solito locale, contrada della Basilica, porta N° 3, dietro S. Domenico, dalle ore 9 del mattino alle 6 di sera.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000168 

 Quando entrammo nella basilica, essa era parata a festa per il battesimo di un Principe imperiale neonato.

  A127000303 

 Al mattino del 25 tutto era preparato: una grande tolda avanti alla cappella del Collegio k ingrandiva in modo da sembrare una piccola Basilica.

  A127000344 

 Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice.

  A127000408 

 Non toglieva gli occhi di dosso a noi, volle che facessimo con lui colazione, e quando seppe che eravamo Salesiani, non finiva più di far complimenti ed esibizioni d'ogni genere e di farci visitare ogni rarità che in questa vetusta basilica si trovano.

  A127000472 

 Colli D. Ilario, vicerettore alla Basilica Magistrale.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000111 

 Per acclamazione dal clero e dal popolo fu eletto Gregorio VII nella basilica lateranese mentre celebrava le esequie del defunto Alessandro II. Per acclamazione in conclave dai cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L'ultimo papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000073 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto di esso innalzare la grande basilica di San Giovanni in Laterano che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000191 

 Il pontefice s. Leone fece innalzare una basilica vicino al luogo di sua sepoltura.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000732 

 Il diadema passò da Costantino ai Romani Pontefici e S. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, e costei la presentò alla Basilica di S. Giovanni Battista in Monza.

  A139000813 

 Temendo il Pontefice che que' barbari giugnessero a saccheggiare la Basilica de' Ss. Pietro e Paolo, fece cingere di forti mura il sobborgo detto Vaticano, per metterlo in sicuro.

  A139001104 

 In fine della vita quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi d'onde venite? Considerate, se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi ne' vostri provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo, (era la vigilia di S. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tenete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone: perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.».

  A139001301 

 Compiute le pitture del palazzo Vaticano, Buonaroti cominciò ad attendere alla già incominciata fabbrica {379 [379]} della Basilica vaticana.

  A139001301 

 La Basilica vaticana, appunto perchè è il tempio più vasto per le sue gigantesche proporzioni, il più ricco di marmi, di dipinti, di statue, di monumenti, e d'ogni maniera d'ornati, richiese meglio d'un secolo per essere condotta a fine, esercitò lo zelo di parecchi pontefici, ed ebbe più architetti, fra i quali primeggiano Bramante e Buonaroti, ed ebbe più pittori e scultori, sicchè essa può meritamente chiamarsi il primo tempio della Cristianità.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000673 

 Il diadema passò da Costantino ai romani pontefici; e s. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, la quale lo presentò alla basilica di s. Giovanni Battista in Monza.

  A140000751 

 Temendo il Potefice quei barbari giungessero a saccheggiare la basilica dei santi Pietro e Paolo, fece cingere di forti mura il sobborgo detto Vaticano, per metterlo in sicuro.

  A140000984 

 In fine della vita, quando voi apparirete dinanzi al tribunale di Gesù Cristo, che risponderete al principe degli Apostoli, quando dimanderà a voi donde venite? Considerate se in quel momento vi piacerebbe scontrarvi nei vostri Provenzali, o negli apostoli Pietro e Paolo! Oh Iddio concedesse che in questa medesima notte che io vi scrivo (ed era la vigilia di s. Pietro) foste presente ai divini uffizi nella Basilica del santo Apostolo, di cui tehete il seggio! Quale dolcezza non sarebbe per noi! Quali momenti a voi deliziosi! Non mai di simile ve ne procurerà il vostro soggiorno in Avignone; perocchè non il godimento dei sensibili diletti, ma l'unzione della pietà conduce alla suprema letizia.» {266 [266]}.

  A140001161 

 A questo fine chiamò a Roma un celebre architetto fiorentino, detto Bramante, e lo incaricò di fare vicino al palazzo Vaticano, ove dimoravano i papi, una Basilica con tale magnificenza, che avesse a riputarsi il più grandioso monumento del mondo.

  A140001166 

 La basilica Vaticana, appunto perchè è il tempio più vasto che si abbia per le sue gigantesche proporzioni, il più ricco di marmi, di dipinti di statue, di monumenti e di ogni maniera di ornati, richiese meglio di due secoli per essere condotta a fine.

  A140001166 

 Quando Buonarottì ebbe compiuto le pitture del palazzo Vaticano, rivolse ogni sua cura alla rinomata fabbrica della basilica Vaticana.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000125 

 La maestosa Basilica di Soperga fu innalzata dal suddetto Duca poi Re Vittorio Amedeo in segno di gratitudine per questa vittoria.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000040 

 Il Principe Eugenio e il Duca Vittorio Amedeo fanno voto a Maria, e Torino è liberata e la maestosa Basilica di Superga sorge a perenne memoria del fatto.


don bosco-massimino.html
  A151000137 

 Portiamo lo sguardo più al mezzodì e vedremo la Basilica di s. Giovanni in Laterano, che ha la bella iscrizione: Capo e Madre di tutte le chiese.

  A151000188 

 Date uno sguardo sopra di Roma; quante maraviglie della B. V. Maria! Osservate la Basilica di santa Maria Maggiore; di santa Maria in Trastevere, di santa Maria sopra Minerva; mirate questa Veneranda Chiesa di Ara Coeli, la {69 [191]} bella colonna che ricorda la definizione dommatica dell' Immacolato suo concepimento.

  A151000228 

 Dal Novaes si apprende che Eugenio III del 1145 fu il primo a fabbricare ossia a ristorare ed ampliare il palazzo vicino alla basilica di s. Pietro e vi abitò.

  A151000228 

 Si tiene per certo da tutti gli scrittori, che i papi da s. Liberio del 352 fino a s. Simmaco (498) abbiano abitato il palazzo congiunto alla basilica Vaticana, laonde 'sembra che s. Simmaco non ne fosse l' edificatore, ma il ristoratore.

  A151000230 

 Pio VI eletto nel 1775 al 15 febbraio, il 30 giugno, previa la visita della contigua basilica, dal Vaticano passava ad abitare il Quirinale.

  A151000231 

 Pio VIII eletto il 31 marzo 1829 dimorò al Quirinale; {97 [219]} ma il 5 aprile si recò a risiedere nel palazzo attiguo alla basilica Vaticana, e ritornò a quello dopo la festa di san Pietro.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000022 

 Oggidì questi sacerdoti sono comunemente detti Canonici del Corpus Domini, ed abitano una casetta situata di fronte alla chiesa detta la Basilica.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000031 

 Avvicinandosi poi il tempo della Consacrazione la medesima Santità Sua donava uno stupendo cereo con molta maestria lavorato, offerto al S. Padre dalla Basilica Lateranese con queste parole scritte nel cereo stesso: Basilica Lateranensis caput et mater omnium Ecclesiarum.

  A173000032 

 È questa l'iscrizione che sta sopra la porta maggiore di questa veneranda Basilica.


don bosco-severino.html
  A177000098 

 Una rimessa bassa, assai lunga, accomodata sotto di una tettoia era la magnifica nostra basilica.

  A177000103 

 Giunti a Superga visitammo quella monumentale basilica e dopo breve preghiera ci radunammo nel cortile dove il direttore raccontò la storia {47 [47]} prodigiosa di quel Santuario.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000159 

 - Tre cose rendono specialmente glorioso il pontificato del papa s. Callisto successore di s. Zefirino: la basilica di s. Maria in Transtevere; il cimitero detto di s. Callisto e il suo martirio.

  A190000159 

 Cominciamo dalla basilica Transtiberina.

  A190000169 

 Presso la basilica di s. Maria in Transtevere mostrasi ancora il pozzo nel quale il nostro santo fu sommerso.

  A190000250 

 Colà esso fu seppellito, ed ivi poscia Costantino fece sorgere una basilica che ancora esiste.

  A190000306 

 Palazzo e basilica laterana.

  A190000308 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto ad esso innalzare la grande basilica di s. Salvatore in Luterano, appellata poscia di s. Giovanni, e che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.

  A190000312 

 - Quel venerando Concilio era il primo che si teneva nella basilica lateranese.

  A190000316 

 - Costantino a fine di dare splendore al cristianesimo costrusse molte chiese, tra cui è celebre quella di s. Giovanni in Laterano, quella di s. Paolo fuori di Roma, e la Basilica di s. Pietro in Vaticano, così detta dal colle alle radici del quale fu edificata.

  A190000316 

 Basilica di s. Pietro in Vaticano.

  A190000316 

 Presa quindi la zappa scavò il terreno per le fondamenta della nuova Basilica, empiendo dodici canestri della terra scavata, e portandoli sulle proprie spalle in onore dei dodici apostoli.

  A190000316 

 Quindi lo stesso imperatore per rendere pubblica testimonianza di onore al principe degli apostoli deliberò di erigergli una chiesa conosciuta sotto al nome di Basilica Costantiniana.

  A190000391 

 Siccome nutriva speciale divozione a s. Giovanni Battista, lo trascelse a protettore de'suoi stati e gli consacrò la cattedrale di Torino nel luogo preciso ove oggidì sorge la basilica metropolitana.

  A190000421 

 Scorgendo imminente il suo fine il santo pontefice si fece portare nella basilica vaticana sull'orlo della tomba dove tenne un commovente discorso.

  A190000473 

 Una pittura fatta dal celebre Giotto che viveva a que'tempi, e che esiste ancora nella basilica Lateranese, rappresenta papa Bonifacio VIII nell'atto di publicare la detta bolla.

  A190000681 

 Il fortunato pontefice prima di ogni altra cosa si recò alla basilica di s. Pietro per ringraziare Dio della pace ridonata alla Chiesa; e quindi con tutto il cuore e lo zelo diede mano a rimarginare le piaghe profonde fatte dai repubblicani alla religione ed allo Stato.

  A190000683 

 Pio IX dopo nuove preghiere giudicò di precedere finalmente a questa si sospirata definizione, ed assistito dai cardinali, dai patriarchi, da gran numero di arcivescovi e vescovi, alla presenza di una moltitudine immensa di sacerdoti e laici, l'anno 1854, il giorno 8 dicembre, sacrato a Maria Immacolata, prima di {350 [350]} celebrare solennemente la santa messa nella basilica vaticana pronunciò questo decreto: È dottrina rivelata da Dio, che la B. Vergine Maria fin dal primo istante della sua concezione fu preservata immune da ogni macchia di colpa originale per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in riguardo dei meriti di Gesù Cristo Salvatore dell'uman genere, e che perciò si deve da tutti i fedeli fermamente e costantemente credere.

  A190000861 

 Basilica (greco, palazzo reale ).

  A190000861 

 Nei tempi dell'impero romano si chiamava basilica la sala ove erano eretti i tribunali.

  A190001698 

 Vaticano, celebre colle di Roma ove sorge la maestosa Basilica di s. Pietro e palazzo Vaticano, abitazione attuale dei Pontefici.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000016 

 Questo principe degli Apostoli era stato crocifisso sul monte Gianicolo, ma dopo il martirio il suo corpo fu portato ad essere sepolto a' piedi del monte Vaticano vicino alle mura dai giardini di Nerone, S. Anacleto fece costruire {9 [65]} una piccola chiesa su questa tomba che coll'andare del tempo divenne la famosa Basilica di S. Pietro in Vaticano che è il più maestoso tempio del mondo.

  A194000089 

 In essa leggesi quanto segue: «In nome dei Signore Iddio Salvator nostro Gesù Cristo ai tempi del santissimo e beatissimo Apostolico signore Pasquale Papa furono introdotti in questa santa e venerabile Basilica della Beata Vergine di Cristo {42 [98]} Prassede i corpi di molti santi martiri, che il predetto Pontefice avendo tolti dai cimiteri e dalle catacombe, dove giacevano, colle proprie mani, con somma diligenza ripose sotto questo sacrosanto altare.

  A194000089 

 Parte di esse fu collocata nella Basilica di s. Prassede, come si ricava dalla lapide marmorea che in essa chiesa fu posta, e che si appella tavola di s. Pasquale.

  A194000107 

 Aggiunsero che l'avrebbe trovato {54 [110]} nel cenacolo che è posto sopra del portico della Basilica, e che rinvenutolo dovesse collocarlo presso alle sacre reliquie nel tempo in cui i Monaci stavano recitando il mattutino.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000035 

 A questo medesimo Pontefice è pure attribuita l'edificazione della Basilica Ara coeli, che egli dedicò alla Madre di Dio.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000004 

 La Basilica di santa Maria in Trastevere, il digiuno delle quattro Tempora, il Cimitero detto di S. Callisto nella porta Apia, oggidì porta s. Sebastiano, ed il luminoso di lui martirio.

  A206000004 

 Noi comincieremo a parlare della Basilica e dei fatti che diedero motivo di costruirla.

  A206000058 

 In distanza di tre miglia da questa porta incontri la famosa basilica di S. Pancrazio martire.

  A206000064 

 Ivi fu edificata una basilica detta di S. Callisto, nel mezzo della quale si mostra ancora il pozzo in cui questo Santo fu sommerso con un sasso al collo.

  A206000064 

 L'anno 740 questa basilica {40 [112]} essendo quasi rovinata fu ricostrutta dal Pontefice Gregorio terzo.

  A206000081 

 La maggiore di queste porTe in tempo di giubileo serve di porta Santa, quando la Basilica dì S. Paolo è altrimenti occupata.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000074 

 Fu pure in sul colle di Soperga fabbricato dalla pietà e magnificenza dell' Augusto Sovrano una sontuosa basilica, onde eternare in qualche modo la memoria di sì eccelso favore da Maria ottenuto, e far noto ai posteri quanto Maria sia possente e pietosa verso i suoi figli.

  A208000074 

 I nostri augusti sovrani in attestato di riconoscenza alla Madre di Dio portavansi ogni anno alla basilica di Soperga, e quivi con grande edificazione di tutti assistevano alle sacre funzioni, se stessi e tutta la nazione nuovamente raccomandando alla protezione dell' Augusta Regina del Cielo.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000046 

 Nel tesoro della basilica di s. Marco in Venezia conservasi in un antichissimo calice di agata, porzione del suo cranio; e Genova oltre le sue ceneri trasportate dalla Palestina, possiede il sacro disco e bacino che accolse il suo capo.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000037 

 Adunque nell'anno 480 san Paziente vescovo di Lione, desiderando di rendere onore a un suo predecessore così illustre qual era S. Ireneo, fece costruire una magnifica basilica.

  A211000037 

 Essa è minutamente descritta da Sidonio Apollinare, il quale essendo vissuto a quei tempi, la visitò più volte, e quivi in mezzo a un immenso concorso di popolo, le reliquie del santo vescovo e dei suoi compagni furono solennemente trasferite e collocate nella cappella sotterranea, sopra cui la basilica si innalzava.

  A211000038 

 Anticamente era si grande la venerazione dei fedeli verso del santo martire, che gli stessi canonici della detta basilica non osavano accostarsi al sepolcro di esso se non a piedi nudi e dopo essersi purgata la coscienza d'ogni peccato; e nessuno dei cittadini o forestieri era ammesso a visitare quel sepolcro se non vi si apparecchiasse nella stessa maniera.

  A211000042 

 Quei nemici di Dio e de' suoi santi dopo aver distrutto templi, altari, immagini, facendo scempio d'ogni cosa più santa, segnalarono la loro barbarie contro le reliquie di S. Ireneo e degli altri martiri che erano venerati nella basilica eretta da S. Paziente.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000246 

 Al tempo di Costantino il grande fu fabbricata una basilica superba ad onore e sopra il sepolcro del nostro apostolo.

  A214000249 

 Ora il Capo di questo grande Apostolo è nella chiesa di S. Giovanni di Laterano, il rimanente del corpo fu sempre conservato nella basilica di S. Paolo lungo la via di Ostia un miglio da Roma.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000017 

 Ma venuta l' ora di rendere gli ultimi uffizii al vescovo defunto, e portatone il cadavere al cimitero della Basilica detta Efesiaca, tutti concordemente fecero istanza a Policarpo che celebrasse la messa in suffragio dell'anima del loro pastore; il che era un dirgli che volevano lui per successore.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000092 

 Ma san Brizio, in segno di gratitudine verso il suo padre spirituale e benefattore, fece trasportare il corpo del santo suo predecessore in una basilica poco distante e vi innalzò la sua tomba.

  A216000092 

 Questa basilica dapprima fu dedicata a s. Stefano, secondo l'uso dei primi secoli di non consacrare chiese se non alla memoria dei martiri.

  A216000092 

 Quindi la basilica divenne ristretta per contenere tal quantità {69 [457]} di gente, e s. Perpetuo, altro vescovo di Tours, ne fece fabbricare una più vasta nello stesso luogo.





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