don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000085 |
Mi pare, dicevami egli un giorno, che mi piantino dei chiodi di vetro nel capo. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000037 |
Ma apparecchiando un giorno la tavola lasciò cadere un vaso di vetro, che andò in minimi pezzi. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000140 |
Noi troviamo che nei primi tempi della Chiesa si usavano non solo calici d'oro o d'argento, ma talvolta quando la necessità lo richiedeva, anche calici di legno, di pietra, di vetro o di creta. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000262 |
Diceva a questo proposito che il passaggio dal seminario agli studi è troppo pericoloso, che, come un vetro che dal calore del forno passa in un luogo freddo, corre rischio di rompersi, cosi un giovine che da un luogo di raccoglimento, di vigilanza e di preghiera passa al tumulto di una scuola, corre rischio di sviarsi. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000006 |
- Lasciate chiarire il liquido e ponetelo in bottiglie di vetro o di terra ( cruche ), e lasciatele diritte e non coricate pel maggiore consumo. |
A078000010 |
Poi riponetelo in bottiglie di vetro o di terra. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000139 |
Intanto una ricca e nobile matrona timorata di Dio, raccogliendo il sangue del nostro Martire, ne riempi tre piccoli vasi di vetro, di cui uno mandò a s. Marcello papa. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000118 |
Ma giungendo il 10 di agosto, giorno in cui il nostro Santo riportò il luminoso suo martirio, quasi voglia di nuovo sfidare la crudeltà de' carnefici, comincia a sciogliersi, di poi a bollire, ed infine a scorrere per le varie direzioni del vetro come se fosse posto sopra ad ardente fuoco. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000656 |
E molto antico l'uso del vetro e del cristallo, e l'impiegavano in ogni sorta di lavori facendone perfino colonne; ma non sapevano formare lastre per finestre, cui supplivano i poveri con tele o pergamene, i ricchi con pietre trasparenti tagliate a sottilissime lastre. |
A139001042 |
Cimabue coltivava anche con buon successo la pittura sul vetro, e i lavori a fresco sopra le mura, vale a dire sapeva adattare i colori sopra le mura quando è ancora umida la calce. |
A139001204 |
Poco dopo furono inventati i mulini a vento; fu conosciuto l'uso del vetro che venne applicato alle finestre; ed i Veneziani lo usarono a far occhiali e specchi; la carta di cenci, l'uso del carbon fossile; furono tutte invenzioni di quel tempo. |
A139001234 |
Chi sa qual maraviglia parve a coloro la donna vestita con una ricca gonnella? Chi sa che cosa narrò colei dei costumi spagnuoli? Il fatto sta che il dono e le cortesie compartite da Colombo a quella donna gli giovarono assai; poichè il giorno dopo vennero in fretta i selvaggi a cambiar l'oro con le palline di vetro ed altre bagatelle degli Spagnuoli. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000619 |
È molto antico l'uso del vetro e del cristallo, che impiegavano in ogni sorta di lavori, facendone anche delle colonne; ma non sapevano formar lastre per finestre, cui supplivano i poveri con tele o con pergamene, i ricchi con pietre trasparenti tagliate a sottilissime lastre, che dicevano speculari. |
A140000932 |
Cimabue coltivava anche con buon successo la pittura sul vetro, e i lavori a fresco sopra le mura; vale a dire sapeva adattare i colori sopra le mura quando è tuttora umida la calcina. |
A140001087 |
Poco dopo furono inventati i molini a vento; fu conosciuto l'uso del vetro, che venne adattato alle finestre; ed i Veneziani lo usarono a far occhiali e specchi. |
A140001108 |
Quei selvaggi intimoriti all'avvicinarsi di queste nuove figure di uomini in sulle prime fuggirono; ma Colombo gettò loro in dono dei sonagli, degli spilli, dei coltelli, degli specchietti di vetro, ed altre cose fino allora sconosciute in quei luoghi, ed essi le andavano raccogliendo a gara, ed erano maravigliati della bellezza di siffatte bagatelle. |
A140001110 |
Chi sa quale maraviglia parve a coloro la donna vestita di ricca gonnella? Chi sa che cosa narrò colei de' costumi spagnuoli? Il fatto sta che il, dono e le cortesìe di Colombo a quella donna gli giovarono assai; poichè il giorno dopo vennero in fretta i selvaggi a cambiare l'oro colle palline di vetro e con altre coserelle degli Spagnuoli. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000200 |
Di poi fu piegato e fasciato col disegno della chiesa e con qualche altro scritto, e riposto in un vaso di vetro appositamente preparato. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000071 |
Di poi fu piegato e fasciato col disegno della chiesa e con qualche altro scritto, e riposto {35 [339]} in un vaso di vetro appositamente preparato. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000079 |
Per tale cosa divenuto furibondo il padre si avventa sul figlio, lo lega e senza far parola ad alcuno lo getta nella fornace in cui facevasi fondere il vetro. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000055 |
Quegli, tra perchè metteva a lui rispetto la voce, il discorso, il portamento del medico, e perch'era pregato di poco, fra labbro e labbro si mise con certo mal garbo il bicchiere; ma appena s'accorse di tanta dolcezza, che addentato il vetro più giù trangugiò l'amaro liquore, e come l'ebbe in istomaco solo s'avvisò dell'inganno: e sputando, e tossendo dava segno dell'amarezza che il travagliava. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001412 |
era d'oro o d'argento o anche di rame dorato, talvolta era di vetro o di legno: si adopera nella s. Messa per mettere sopra l'ostia. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000577 |
I suoi operai erano eccellenti nell'arte di fabbricar il vetro e tessere il lino. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000111 |
Il motivo per cui furono proibiti i calici di vetro fu la fragilità dei medesimi, e il pericolo di spezzarli specialmente nell'atto che la patena va in contatto col calice. |
A200000111 |
È pure attribuito a s. Zefirino un decreto con cui ordina che il calice e la patena da usarsi nella Santa Messa siano di vetro e non più di legno come era prima; e ciò fu fatto perchè la porosità, ovvero i piccoli buchi del legno, assorbivano inconvenientemente il Sangue del Salvatore {70 [274]} che lo toccava. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000006 |
S. Zefirino ordinò che fossero di vetro, che è materia assai più dura; ma essendo molto fragile, nascevano altri inconvenienti. |
A207000006 |
Si hanno però alcuni esempi che furono ancora usati calici di vetro e di legno in caso di necessità, la qual cosa fu tollerata dalla Chiesa. |