don bosco-angelina.html |
A002000127 |
«In fine di questo racconto mi sia permesso di interrogare i ricchi ed i potenti del secolo, i quali sprecando il danaro fabbricano palazzi d'oro e di marmo; e comprano possessioni di cui ignorano il prezzo ed il confine; dicano costoro: che cosa mancò a questo povero vecchio, cioè a Paolo? Voi, o {49 [219]} ricchi, bevete in tazze ingemmate, e Paolo bevendo l'acqua col concavo della mano soddisfece così al bisogno della sete. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000015 |
In virtù di questo liquore tu non avrai più fame nè sete delle cose del mondo; ma crescerà in te la fame {9 [9]} e la sete dell'onor di Dio, e della salute delle anime. |
A028000115 |
Deh! levate da me tanto lume, spegnete tale incendio d'amore, affinchè non mi sia così grave e molesto questo mio esilio; oppure se vi piace che duri in me cotesto lume e tal fiamma d'amore, durino pure, anzi crescano anche maggiormente, che io sono ben contenta; ma almeno saziate il mio cuore: a chi deste la sete, date eziandio da bere, altrimenti io non posso sopportare questo dolore.». |
A028000191 |
In nome adunque di Gesù Cristo gli comandò, che pensasse una volta di lasciare i suoi vizi, e specialmente cessasse di nutrire discordie, e fomentare gli incendi della guerra nella cristianità, e deponesse l'ingorda sete delle cose fugaci di questo mondo. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000124 |
Freddo, caldo, dispiaceri, stanchezza, sete, sudore e simili incomodi delle stagioni erano altrettanti fioretti che egli con gioia offeriva a Dio per mano della pietosa sua madre celeste. |
don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html |
A047000138 |
Superflua quella squisitezza che tu procuri negli oggetti di tavola, dei pranzi, dei tappeti, degli abiti, che potrebbero servire per chi ha fame, per chi ha sete, e a coprire i nudi. |
A047000151 |
Quanto poi ti toccherà patire di caldo, di freddo, di fame, di sete, di malattie, o dispiaceri, soffri tutto pel tuo Signore in penitenza de' tuoi peccati. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000130 |
Qui si patisce per poco, là si godrà per sempre; qui ci toccherà patire fame, sete, tribolazione ed anche la morte; non importa, questo sarà compensato con un gaudio, con un'allegrezza di perfetta e compiuta felicità e con quella gloria che noi possiamo immaginare bensì, ma non mai comprendere, nè, mai esprimere, se non con dire che saremo per sempre col Signore; semper cum Domino erimus. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000875 |
Venite, o Signore, e scendete da questo altare nell'anima mia che a voi sospira, come il cervo sitibondo all'acqua viva per estinguersi l'ardente sete. |
A069000893 |
Non vi basti, Signor mio, l'avermi dato il vostro divin Corpo, ma datemi ancora i tesori e le grazie, che con voi portate; imperciocchè poco mi gioverà l'aver mangiato il pane della vita, se io resterò digiuno della vostra grazia; poco mi gioverà se bevendo a questo fonte vitale, non estinguerò, o mitigherò la sete insaziabile delle cose terrene, mondane e sensuali, che mi turbano e cruciano il cuore. |
A069000897 |
Di voi sempre io abbia sete, fonte di scienza e sapienza, fonte di eterno lume, torrente di piaceri, abbondanza della casa di Dio. |
A069000986 |
Voi avete alleggerita la fame e la sete dei vostri fratelli. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000228 |
Per la qual cosa Iddio volendo venire all'ultima prova per vincere la loro ostinazione fece pubblicamente predire dal suo apostolo, che fra breve sarebbesi suscitato un re contro quella nazione, il quale dopo averla ridotta alle più gravi angustie uguaglierebbe al suolo la loro città, costringendone i cittadini {161 [177]} a morir di fame e di sete. |
don bosco-il galantuomo pel 1862.html |
A085000028 |
Verranno la sete, la fame, gli ulceri a punire le bestemmie che ogni giorno si proferiscono contro al nome di Dio, contro alle cose di religione. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000068 |
Che ti pare, o figlio, di questo esame? Che dice la tua coscienza?Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera promessa di non peccar più: e quanto ti toccherà patire di caldo, di freddo, di fame, di sete, di malattie, o dispiaceri soffri tutto pel Signore in penitenza de' peccati da te commessi. |
A105000070 |
La bocca è crociata da ardentissima sete e fame canina: famem patientur ut canes. |
A105000070 |
Onde quegl'infelici arsi dalla sete, divorati dalla fame, tormentati dal fuoco piangono, urlano o si disperano. |
A105000200 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000163 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte, tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto, ad offerirvi tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa Legge. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000157 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purché io possa adempiere la vostra santa legge. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000110 |
Quanto poi ti toccherà patire di caldo, di freddo, di fame, di sete, di malattie, o dispiaceri, soffri tutto pel tuo Signore in penitenza de'tuoi peccati. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000139 |
Superflua quella squisitezza che tu procuri pegli oggetti di tavola, dei pranzi, dei tappeti, degli abiti che potrebbero servire per chi ha fame, per chi ha sete, e a coprire i nudi. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000133 |
Allora il Re, cioè il Giudice Eterno dirà a quelli che sono alla destra: venite o Benedetti dal Padre mio, venite al possesso del regno preparato a voi fin dal principio del mondo; (leggi attento o cristiano) imperocchè io ebbi fame, e voi mi deste da mangiare, io ebbi sete e voi mi deste da bere, {105 [399]} fui pellegrino e mi accoglieste in casa vostra; io era ignudo, e mi avete rivestito; era ammalato e mi avete visitato; era in carcere, e siete venuti a vedermi. |
A111000134 |
Imperocchè io aveva fame e non mi avete dato da mangiare, aveva sete e non mi avete dato da bere. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000172 |
Il superiore rispose che considerasse come penitenza la diligenza nello studio, l' attenzione nella scuola, l' ubbidire ai superiori, il sopportare gli incomodi della vita quali sono caldo, freddo, vento, fame, sete. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000173 |
Fame, sete, disprezzi sono i mali che consumarono la sua vita. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000028 |
Lungo sarebbe il descrivere i flagelli, la fame, la sete, l'oscurità ed ogni genere di tormenti cui fu sottoposto. |
A116000163 |
Travagliati dalla sete si mettono a bere del solito vino. |
A116000185 |
Molti secoli dopo esisteva ancora quella fonte maravigliosa {89 [427]} e tenevasi come acqua prodigiosa atta a spegnere la sete e guarire i mali del corpo. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000095 |
Un fervoroso e ricco cristiano di nome Trasone, di cui abbiamo parlato nella vita di s. Gajo, continuava ad impiegar le molte sue sostanze a favore di coloro che pativano fame e sete lavorando nelle terme. |
A117000151 |
Cosi egli consumato dalla fame, dalla sete, dalle infermità, dalle vigilie, dai digiuni il 16 gennaio 309 lasciava la stalla cui era stato condannato e volava a godere la gloria del paradiso, e invece di animali andava a godere la compagnia degli Angeli e dei Santi per tutti i secoli dei secoli. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000130 |
Desiderosi costoro di ottenere grossa somma pel riscatto di lui, lo condussero in un'alta torre, ove il legarono strettamente, lo posero ne' ceppi, facendogli patire la fame, la sete e ogni sorta di miseria. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000241 |
In chiesa stanno con molta divozione, ed hanno una vera sete d'istruzione religiosa, perché lontani dieci, venti, trenta ed anche cento miglia dalla chiesa, e, anche frequentandola, non sempre qui si fa istruzione. |
don bosco-la casa della fortuna.html |
A128000004 |
Se non che il carrettiere mosso dalla sete del poco danaro, che agli orfanelli aveva la madre lasciato, dopo un {5 [5]} fratto di strada non gli volle più con se e gli abbandonò. |
A128000146 |
Perciò questa sera voglio che ristoriamo bene questi due ragazzi che da tanto tempo patiscono fame e sete. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000220 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere quello che prescrive la vostra santa legge. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000079 |
La bocca è crucciata da ardentissima sete e fame canina: famem patientur ut canes. |
A132000079 |
Onde quegli sventurati in mezzo alle ardenti fiamme, arsi dalla sete, divorati dalla fame, tormentati dal fuoco, piangono, urlano e si disperano. |
A132000089 |
Essendo Gesù così sospeso alla croce, tutto lacero dalle ferite, sitibondo di nuove pene per amore delle anime, dice: Sitio, ho sete, e gli vien porto vino misto con fiele. |
A132000206 |
Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronta ad offerire tutto {97 [275]} e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge, e conformarmi in tutto e per tutto alla vostra sempre adorabile volontà. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000117 |
Ardo di sete. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000379 |
Oppresso nella fuga da ardente sete, costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano esclamò: Sono questi i liquori di Nerone!. |
A139000427 |
I Romani erano chiusi nella gola di due montagne; davanti avevano il nemico di gran lunga in numero superiore; di più essendo nel bollor della state in breve la sete divenne tra loro sì crudele che' uomini e cavalli cadevano a terra sfiniti od arrabbiati. |
A139000429 |
A questo inaspettato prodigio tutti levarono la faccia {125 [125]} all'insù ricevendo così l'acqua a bocca aperta; tanto era ardente la loro sete. |
A139000455 |
Egli aveva più di sei piedi, ossia tre metri d'altezza: quaranta libbre di carne appena bastavano a soddisfare il vorace suo appetito, e un grosso barile di vino non poteva estinguere la sua sete. |
A139000907 |
Colà il sultano alla testa di una grossa schiera di cavalieri Arabi devastò il paese ove dovevano passare i crociati, i quali di mano in mano che si avanzavano, trovavano distrutte le messi, arse le città ed i villaggi, otturati i pozzi, sicchè andarono ben tosto soggetti alla fame, alla sete, ai disagi, alle malattie d'ogni genere. |
A139001344 |
L'assedio durò un anno, dopo il quale si cominciò a patire fame, sete e penuria di soldati. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000362 |
Oppresso nella fuga da ardente sete, e costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano esclamò: Sono questi i liquori di Nerone!. |
A140000400 |
I Romani erano chiusi nella gola di due montagne; e davanti avevano il nemico di gran lunga superiore; di più, essendo nel bollor della state, in breve la sete divenne tra essi tanto crudele, che uomini e cavalli cadevano a terra sfiniti od arrabbiati. |
A140000401 |
All'inaspettato prodigio tutti levarono la faccia all' insù ricevendo cosi l'acqua a bocca aperta; tanto era ardente la loro sete. |
A140000424 |
Aveva più di sei piedi, circa tre metri di altezza, quaranta libbre di carne appena bastavano a soddisfare il vorace suo appetito, e un grosso barile di vino non poteva estinguergli la sete. |
A140000816 |
Il sultano alla testa di numerose schiere di cavalieri arabi devastò tutto il paese, ove dovevano passare i crociati, i quali di mano in mano, che avanzavansi, trovavano distrutte le messi, arse le città ed i villaggi, otturati i pozzi: tanto che andarono ben tosto soggetti alla fame, alla sete, a disagi e malattie di ogni genere. |
A140001209 |
L'assedio durò un anno, dopo il quale s'incominciò a patire fame, sete e penuria di soldati; gli stessi bastioni erano stati diroccati dalle artiglierie nemiche. |
don bosco-novelle e racconti.html |
A158000041 |
A quella vista Giannetto esclamò: - « Oh I qui possiamo {29 [421]} saziar la sete col più dolce sugo del mondo. |
A158000042 |
» - Egli era stato in procinto {30 [422]} di far del male, tentando di soddisfare l'arsura della sete e l'ingordigia colle frutta che non erano sue. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000123 |
Ciascuno sia preparato, quando la necessità lo richieda, a soffrire caldo, freddo, sete, fame, fatiche, disprezzi, qualora questo ridondi alla maggior gloria di Dio, ad utilità spirituale altrui, e alla salvezza dell'anima propria. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000229 |
Ciascuno sia preparato, quando la necessità lo richieda, a soffrire caldo, freddo, {82 [280]} sete, fame, fatiche, disprezzi, qualora questo ridondi alla maggior gloria di Dio, all' utilità spirituale altrui, e alla salvezza dell' anima propria. |
don bosco-severino.html |
A177000010 |
Caldo, freddo, sudore, fame e sete erano quasi sempre i suoi compagni indivisibili. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000013 |
Ad un suo amico intrinseco accennava spesso le persone, dalle quali sperava soccorso, ma ultimava sempre la frase con un sospiro, che non poteva a meno che di commovere chi l'udiva: chi sa di quale mezzo si servirà la divina Provvidenza perchè io giunga alla sospirata mêta!? Ci arriverò io? E poi soggiungeva: non vedi tu le molteplici spese, che tutto giorno van facendo, e in particolare e in società gli uomini in festini, in teatri, in lauti banchetti, in lusso e in molte altre cose al solo fine di divertirsi cogli amici? ebbene, non sarebbe forse buona cosa, che un poco di cotesto danaro speso superfluamente, fosse impiegato anche pel vantaggio della vita futura o per secondare la vocazione dei poveri giovani? E con ciò il poveretto arrestava il suo dire, lasciando travedere dal volto dimesso e malinconico una passione che gli feriva il cuore; come sarebbe d'un povero viandante, che facendo lunga pezza di strada nelle giornate estive, stanco del lungo cammino ed arso dalla sete, non trova fonte o ruscello ove possa dissetare le secche sue labbra, e intanto vede da lungi e fuori della sua strada, in luogo chiuso, limpidi ruscelli e fresche fontane, che copiosi di azzurre acque, scorrono placidamente pel loro declivio. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000105 |
Oppresso nella fuga dalla sete, e costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano, non potè tenersi dal farne querela dicendo: « questi sono i liquori di Nerone? » Il domani ebbe notizia, che il Senato dopo averlo proscritto, lo condannava a spirar sotto le verghe. |
A189000130 |
A quest'inaspettato prodigio subito levarono la faccia all'insù, ricevendo così l'acqua nella lor bocca, tanto era ardente la loro sete; di poi empirono i loro elmi, e bevettero essi ed i loro cavalli. |
A189000254 |
Dopo d' aver tollerato fame, sete, battiture, ed altri generi di supplizi, morto l'imperator Costanzo fu richiamato alla sua Diocesi. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000100 |
Carcere, fame, sete, ferro, fuoco, tutto fu adoperato inutilmente; che anzi la predicazione ed i miracoli {57 [57]} che accompagnavano ovunque il santo pontefice giovarono assai a guadagnare nuova gente alla fede. |
A190000135 |
Il suo esercito trovavasi come bloccato, mentre un'arsura orribile li metteva tutti a pericolo di perire di sete. |
A190000249 |
Quel coraggioso pontefice dopo aver sostenuto carcere, insulti, fame e sete, dopo aver mostrata eroica fermezza davanti ai giudici ed allo stesso imperatore, finalmente fu condannato alla morte. |
A190000335 |
Dopo di aver tollerato fame, sete, battiture ed altre afflizioni, morto l'imperatore Costanzo, gli si permise di ritornare alla sua diocesi. |
A190000497 |
Regnava nella Boemia Venceslao IV, uomo feroce che aveva sempre al fianco un carnefice, acciochè sentendosi sete di sangue, sull'istante potesse appagarla con mettere a morte chi primo incontrava. |
A190000688 |
Ma dopo aver sofferto fame, sete, stenti di ogni genere, finalmente restò scoperto e denunziato ai mandarini. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000257 |
Sentendosi poi arso dalla sete ebbe ricorso al Signore, il quale da un dente della mascella fece scaturire acqua abbondante con cui si ristorò. |
A191000340 |
R. la breve seccossi il torrente Carit, ed Elia cominciò pure a patir di sete. |
A191000434 |
Questi fermatosi in cuore di volersi impadronire della città di Betulia, la strinse per tal modo di assedio, che, chiusi tutti i canali per cui l'acqua da bere entrava nella città, tutti i cittadini erano in atto di arrendersi per non morir di sete. |
A191000716 |
All'ora nona avendo Gesù detto: « ho sete, » uno degli astanti messa una spugna sopra un bastone la bagnò nell'aceto, e gliel' appressò alle labbra. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000197 |
Sentendosi poi arso dalla sete ricorse al Signore, il quale, fatta scaturire li dappresso una limpida fonte, lo ristorò. |
A192000242 |
Non andò guari che venne la predetta siccità; per la qual cosa il torrente Carit trovandosi asciutto Elia cominciò a patir di sete. |
A192000295 |
Per impadronirsi della città di Betulia, questi la aveva {108 [314]} per tal modo stretta d'assedio, che, chiusi i canali onde l'acqua entrava nella città, tutti i cittadini erano in protinto di arrendersi per non morir di sete. |
A192000439 |
Mentre tutte le nazioni si raccoglieranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi; e il Re della gloria direi a coloro, che sono alla sua destra: Io aveva fame e voi rni avete dato da mangiare; aveva sete e mi avete dato da bere, era nudo e mi avete vestito, era pellegrino e mi avete ricevuto ad albergo in casa vostra. |
A192000487 |
All'ora nona avendo Gesù detto: Ho sete, uno degli astanti, messa una spugna inzuppata d'aceto sopra un bastone, glie l'appressò alle labbra. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000042 |
Allorchè io ho appetito, e non ho di che reficiarmi, io non lascio di essere contenta, considerando che Gesù Cristo digiunò 40 giorni e 40 notti, che soffrì la fame e la sete per espiare le intemperanze degli uomini. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000044 |
Il suo esercito trovavasi come bloccato, ed un'arsura orrìbile metteva ognuno a pericolo di perire di sete. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000128 |
Quei cristiani oltre alle altre pene dovevano sopportare un'ardentissima sete. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000065 |
Quaranta libbre di carne appena bastavano a soddisfare il vorace {38 [446]} suo appetito, ed un grosso barile di vino non poteva estinguere la sua sete. |
A202000069 |
Erano adunque già trascorsi due anni da che S. Ponziano pativa la fame, la sete ed altri mali che sono la conseguenza di un esilio in luogo inospite e selvaggio. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000016 |
La sete di quel misero imperatore pel sangue cristiano cangiò la sua vileggiatura in un macello di cristiani. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000169 |
Cosi nell'oscurità delle tombe, dove in vita aveva tollerato fame, sete ed innumerabili patimenti per amore di Gesù Cristo, dopo morte egli era glorificato con luminosi tratti della potenza divina in quello stesso luogo ove era stato umiliato ed oppresso. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000046 |
Andava di ogni patimento sitibonda per modo, che nel più acceso esercizio invece di spegnersi le si accresceva la sete. |
A208000047 |
Assalita una {66 [340]} volta da ardente febbre, ed avendo inaridite le fauci per la sete, le si offrirono in alleggerimento pochi acini d' uva; ma essa umilmente le ricusò dicendo, che non ne aveva licenza dall' infermiera. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000036 |
Ecco Erode, ecco un fatto che non è degno che della tua crudeltà: stendi la mano, tocca colle dita la piaga che hai fatta, affinchè siano ancora bagnate di un sangue così sacro: bevilo, crudele, per ispegnere la tua sete: mira quegli occhi spenti che accusano la tua scelleratezza, e che tu ferisci ancora coll'aspetto dei tuoi infami piaceri. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000213 |
Per la qual cosa Iddio volendo fare l'ultima prova per vincere la loro ostinazione fece pubblicamente predire dal suo apostolo, che fra breve sarebbesi suscitato un re contro quella nazione, il quale dopo averla ridotta alle più gravi angustie uguaglerebbe al suolo la loro città, costringendone i cittadini a morir di fame e di sete. |