don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000131 |
Il cuore di D. Caffasso era come una fornace piena del fuoco di amor divino, di viva fede, di ferma speranza e d'infiammata carità. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000193 |
Finalmente dal cuor di un Levita, dove annidi l'ecclesiastico spirito, esser non può, che come da ardente fornace, non erumpano fuori scintille di zelo, a procurar la gloria di Dio, e la salvezza delle anime. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000228 |
Il suo cuore fu ripieno di tanto amore, che fu costretta ad esclamare: «Il cuor mi bolle in maniera, che mi pare aver dentro di me una fornace ardente. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000053 |
Nel centro di questa valle v'era un profondo abisso a guisa di fornace, onde uscivano fiamme avvampanti.... |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000133 |
{75 [75]} Nel centro di questa valle era un grande abisso a guisa di larga e profonda fornace, onde uscivano fiamme avvampanti. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000038 |
Là per purgatorio s'intende un luogo, una carcere, una fornace in cui sono trattenute le anime dei giusti prima di andare in cielo. |
A049000038 |
Perchè voi non chiamate questo luogo carcere e fornace e simili?. |
A049000263 |
Ma perchè dunque dai Cattolici si predica che il Purgatorio è una fornace, {83 [119]} una caverna, un pozzo, una voragine ove si soffre fuoco, mal di denti e simili?.... |
A049000264 |
I predicatori poi si servono delle similitudini della fornace, del pozzo, della voragine ove si soffre fuoco, malattie e simili; per esprimere i tormenti che soffrono quelle anime. |
A049000269 |
Ma se non è verità di fede, che il Purgatorio sia una fornace di fuoco, un abisso oscuro e simili, perchè la liturgia cattolica lo chiama tartaro, luogo oscuro, bocca del leone, morte eterna; che cosa vogliono significare queste parole?. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000448 |
Ave, benedetta piaga del mio divin Redentore! Tu fornace di amore, tesoro incomparabile, dolce riposo dell'anima mia, ave! Potrò io sperare, misericordiosissimo Gesù, di accostarmi a questo vostro santo altare, penetrare in questo santuario e baciare il vostro amorosissimo cuore? Vi supplico per l'infinito vostro amore, o Gesù dolcissimo, non negatemi questa consolazione, e non rigettatemi da questo per me unico luogo di rifugio. |
A069000900 |
Oh! fornace di amore! umilissimo Gesù, Dio nascosto! io vi adoro in me. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000033 |
Epperò in tale fornace debbe ogni eletto avere il suo luogo; ma può animosamente entrarvi, sol che rifletta di non entrarvi solo; ma col suo buon Angelo. |
A075000033 |
Nella fornace di Babilonia parve che soli entrassero i tre fanciulli; ma essi trovaronsi tutti in compagnia del buon Angelo, il quale fece sì, che quelle fiamme solo consumassero le catene onde i tre giovanetti erano legati, essi però liberi e snelli per entro vi passeggiassero, e quindi ne uscissero coi loro abiti totalmente illesi. |
A075000061 |
I tre giovani ricusarono di piegarsi a quest'atto d'idolatria, perciò il re fece loro intimare che qualora non ubbidissero, avrebbeli fatti gettar in una fornace {66[152]} di fuoco. |
A075000061 |
Ma appena essi furono lanciati nell'avvampante fornace, un Angelo spedito da Dio ruppe le catene da cui erano stretti, destò loro intorno un fresco ed umido venticello, tal che illesi e intatti rimasero, e lieti passeggiavano in mezzo alle fiamme, benedicendo il Signore, e invitando tutte le creature a benedirlo. |
A075000061 |
Niente da ciò atterriti si offrirono tutti e tre pronti a tollerare ogni più acerbo tormento anziché far cosa contraria alla legge divina; onde il re salito in furore ordinò che la fornace fosse accesa sette volte più, che non solevasi, e che legati i tre giovani, vi fossero entro precipitati. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000073 |
Quello poi che ti deve colmar di spavento è il pensare che quella orrenda fornace sta pure aperta sotto a' tuoi piedi, e che basta un sol peccato mortale a farviti cadere. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000054 |
Quello poi, che ti deve colmar di spavento, è il pensare che quella orrenda fornace sta eziandio aperta sotto a' tuoi piedi, e che basta un sol peccato mortale a farvi ti cadere. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000034 |
Da una parte stava preparato l'incenso da offerire agli Dei, dall'altra eravi una profonda e vasta fornace che tramandava fiamme spaventevoli. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000083 |
Quello poi, che ti deve colmar di spavento, é il pensare che quella orrenda fornace sta eziandio aperta sotto i tuoi piedi, e che basta un sol peccato mortale a farviti cadere. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000040 |
Così dunque io, Bibolo, nella profonda solitudine di quella torre, nel Tartaro di quell'ardente fornace, nelle tenebre di quella lunga notte, e che è più, nell'amarezza di un'anima ulcerata, e nella febbre della disperazione, ho giurato, per la mia arsa gola, digrignando i denti, ho giurato di vendicarmi, di vendicarmi in una maniera terribile. |
A136000110 |
( S'inginocchia ) « O Padre! Voi che avete composta questa terra a vostra immagine, {47 [71]} mantenetene la polvere riunita o sparsa nei luoghi dove riposano i miei antenati, o dove si gettano i proscritti; datela in preda ai voraci avoltoi o ai vermi roditori; che importa, purchè da quella corruzione la mia anima si slanci nella fornace del vostro amore, o che simile ad una perla finissima, cada dolcemente nell'abisso del vostro seno, quivi cercando invano la superficie, la profondità, o la grandezza, assorbita e non consumata, rapita e pur libera! » ( Entra nella cella rinchiudendone la porta ). |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000079 |
Dopo tre giorni d'inutili ricerche {52 [304]} ella ritornava a casa piangendo e gridando disperatamente, quando nel passar vicino alla fornace ode il fanciullo a rispondere alle sue grida di mezzo alle fiamme. |
A156000079 |
Per tale cosa divenuto furibondo il padre si avventa sul figlio, lo lega e senza far parola ad alcuno lo getta nella fornace in cui facevasi fondere il vetro. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000470 |
Avvisato che un ardente fornace di calcina era per cadere, egli corre, vi entra, e si ferma in mezzo al fuoco, sinchè riparata la spaccatura ne impedì la rovina. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000121 |
- Dopo inutili minacce, interrogatori e tormenti, Aureliano ordinò che venisse accesa una fornace. |
A190000121 |
Ma vedendolo mesto, Alessandro gridò ad alta voce: «Fratello Teodulo, vieni qua anche tu, perciocchè quel quarto compagno, cioè quell'angelo che apparve tra i fanciulli ebrei nella fornace di Babilonia, è parimenti qui con noi.» Allora Teodulo si lasciò cadere nella fornace. |
A190000122 |
Fremente di sdegno Aureliano ordinò che cavati dalla fornace venisse sull'istante tagliata la testa ad Evenzio e Teodulo. |
A190000188 |
Ma Cecilia ne rimase illesa, anzi Dio la confortava colla sua prodigiosa presenza quale provavano i tre giovanetti nella fornace di Babilonia. |
A190000192 |
Se vuole, egli può liberarci da te, come liberò i fanciulli ebrei dalle mani di Nabucodonosor e dalla fornace ardente. |
A190000512 |
Avvisato che un'ardente fornace di calce era per cadere, egli corre, vi entra e si ferma in mezzo al fuoco, sinchè riparata la spaccatura ne impedì la rovina. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000474 |
Saputo {126 [126]} ciò Nabucodonosor impose che immantinenti fossero i tre giovanetti condotti alla sua presenza, e in tuono disdegnoso loro disse: «Come veramente voi non adorate la mia statua? Orsù al primo suono degli strumenti se non vi prostrerete e non l'adorerete, subito sarete gittati in una fornace, e qual Dio potrà liberarvi dalle mie mani?». |
A191000475 |
I coraggiosi fanciulli risposero: «Il Dio che noi adoriamo può trarci dal fuoco della fornace ardente, e liberarci dalle tue mani, o Re, e qualora nol voglia, siati noto che la tua statua non adoriamo.». |
A191000476 |
Allora il Re salito in furore comandò che la fornace fosse accesa sette volte più del solito, e i tre giovanetti fossero entro lanciati. |
A191000476 |
Dopochè caddero Anania, Misaele ed Azaria nella fornace avvampante, un angelo dal Cielo mandato scese fra loro, vi fece spirare un umido e fresco venticello, il quale, rimuovendo il fuoco da' tre garzoni, impediva che questi ne fossero anche leggermente offesi, i quali perciò lieti camminavano in mezzo alle fiamme lodando e benedicendo il Signore. |
A191000477 |
Nabucodonosor curioso di sapere che fosse di que' giovanetti si avvicinò alla fornace, dove li vide tutti intatti e in loro compagnia un angelo, il quale allontanava le fiamme. |
A191000477 |
Riconobbe da ciò la mano dell'Altissimo che operava, ed accostatosi alla fornace chiamò i tre giovanetti onde uscissero. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000315 |
I tre fanciulli nella fornace ardente. |
A192000315 |
Saputo ciò, Nabucodonosor ordinò che fossero immantinenti i tre giovinetti condotti alla sua presenza, e in tono disdegnoso loro disse: Come! veramente voi non adorate la mia statua? Or sú,'al primo suono degli strumenti se non vi prostrerete e non l'adorerete, subito sarete gettati in una fornace: e qual Dio potrei liberarvi dalle mie mani?. |
A192000316 |
Allora il re, salito in furore, comandò si accendesse la fornace sette volte più del solito, {116 [322]} e i tre giovanetti vi fossero entro gittati. |
A192000316 |
Come prima Anania, Misaele ed Azaria caddero nella fornace avvampante, un Angelo scese dal cielo fra loro, e, rimovendo il fuoco da'tre garzoni, impediva che questi ne fossero anche leggermente offesi. |
A192000316 |
I coraggiosi fanciulli risposero: Il Dio che noi adoriamo può trarci dal fuoco della fornace ardente, e liberarci dalle tue mani, o re; ma quando non voglia, siati noto, che la tua statua noi non adoriamo. |
A192000316 |
Nabucodonosor, curioso di sapere quale sorte fosse toccata a quei giovanetti, si avvicinò alla fornace e li vide tutti intatti, e in loro compagnia un Angelo, il quale ne allontanava le fiamme. |
A192000316 |
Per lo contrario sboccando le fiamme dell'ardente fornace si avventarono contro gli esecutori del reale decreto, e li incenerirono. |
A192000316 |
Riconobbe in ciò la mano dell'Altissimo, ed accostandosi alla fornace chiamò i tre giovanetti perchè uscissero. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000047 |
Quei coraggiosi Cristiani ben lungi dal lasciarsi intimidire pregavano così: «O Signore {23 [79]} Nostro Gesù Cristo, che spegnesti le fiamme ardenti ed avvampanti intorno ai tre fanciulli nella fornace, fa eziandio andare a vuoto le minacce di questo tiranno, aftinchè non abbia a vantarsi di aver vinto i tuoi servi, e fa che niuno di noi abbia a separarsi dal nostro padrone Asterio.». |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000143 |
Allora Teodolo si lasciò cadere nella fornace. |
A199000143 |
Aureliano vedendo inutile ogni prova, ordinò che si accendesse una gran fornace, e facendo legare insieme Alessandro con Evenzio, ve li fece gittar dentro al punto che le fiamme erano avvampanti. |
A199000143 |
Iddio rinnovò verso quei tre confessori il miracolo stesso, che aveva operato verso i tre giovanetti che Nabucodonosor avea fatto gettare nella fornace di Babilonia. |
A199000143 |
La qual cosa essendo stata annunziata ad Aureliano, ne fremette di sdegno, e nel suo furore diede ordine che fossero tutti e tre cavati dalla fornace, facendo sull'istante tagliare la testa ad Evenzio e Teodolo; ad Alessandro poi fece cacciar tante punte di ferro per la vita, che in breve egli spirò fra i tormenti. |
A199000143 |
Perciocchè vedendolo mesto, S Alessandro gridò a gran voce dicendo: o fratello Teodolo, vieni qua anche tu, perciocchè quel quarto compagno, cioè quell'angelo che apparve {71 [515]} tra i fanciulli ebrei quando trovavano nella fornace di Babilonia, apparve anche qui ed è con noi. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000101 |
Il Signore però voleva dare al suo servo la gloria {58 [394]} del martirio, come aveva predetto ma voleva ancora conservarlo pel bisogno della Chiesa con nuovo miracolo, simile a quello operato in favore dei tre fanciulli gettati nella fornace di Babilonia. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000080 |
Perocchè Dio la confortava con una prodigiosa frescura simile a quella che provavano i tre giovanetti nella fornace di Babilonia. |
A207000140 |
Risposero i pazienti: Sappiamo che il nostro Dio è potente: se vuole, egli può liberarci da te, come liberò i fanciulli ebrei dalle mani di Nabucodonosor e dalla fornace ardente. |
A207000200 |
Tre giovanetti ebrei per ordine del re Nabuccodonosor furono fatti gettare in una fornace. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000030 |
Imperocchè nei tre fanciulli non fu minore là dignità del martirio, perchè dalla fornace uscirono sani e salvi, avendo delusa la morte; nè Daniele si merita minor {21 [167]} lode, perchè gettato in preda ai leoni egli protetto da Dio visse glorioso. |
A220000030 |
Ma pubblicavano che quel Dio, il quale essi adoravano, ed è pure il nostro Dio, era potente a liberarli dalla fornace di fuoco, ed a scamparli dalle mani del re e dai tormenti presenti. |
A220000195 |
Per accrescergli i tormenti fu immerso in una specie di fornace di fuoco fino ai fianchi. |