don bosco-angelina [v.13].html |
A003000007 |
Conosceva ben essa che la comunione è l'azione più eccellente, la più santa che possa mai fare una creatura sulla terra, azione la più decisiva, che fatta degnamente la prima volta arreca nel cuor dei fanciulli le più elette benedizioni; ma se per somma disavventura è fatta indegnamente: ahi! qual marchio di terribili maledizioni imprime essa mai. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000154 |
« Certo si è, scrive la sua buona genitrice, che la vita del mio Francesco fu sempre considerata da tutti come quella di una creatura veramente perfetta. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000043 |
Mentre trovavasi assorto in Dio, e ne contemplava la bellezza, il suo angelo custode gli disse che discendesse da quel grado di contemplazione, ed avrebbe veduto una mirabile creatura. |
A028000044 |
Il sacerdote rispose: «Mi rincresce dover lasciare Dio per vedere una creatura; tuttavia se tale è la volontà del Signore, così voglio fare.» E ritornato ai sensi vide una fanciulla di dieci anni, vestita di una veste tutta risplendente. |
A028000045 |
Una creatura sì cara a Dio non ci maraviglia che molto potesse fare colle sue preghiere. |
A028000052 |
Rivoltasi poscia in ispecial modo alla beata Vergine, {29 [29]} disse: Siccome, Maria, carissima mia madre: io sono una creatura debole, ed incapace da me sola a conservare un sì grande tesoro, così io mi abbandono tutta nelle vostre mani, e vi prego con tutta l'anima mia che mi aiutiate a conservarmi sempre pura da ogni macchia. |
A028000059 |
Quando ebbe intese queste parole Caterina si prostrò a terra ginocchioni piangendo più di prima e disse al santo: «Ma perchè mi chiamate sorella, mentre che io sono una miserabile creatura piena di peccati? Perchè mi dite che io mi prepari a ricevere lo Spirito Santo? Deh! chi sono io nella quale possa abitare un ospite si grande? In che modo mi potrò io apparecchiare, {35 [35]} priva come sono d'ogni virtù? Da Dio dipende ogni mio apparecchio; senza del suo aiuto non potrò prepararmi degnamente.» In quel momento sopravvenne il Serafino datole fin dalla sua puerizia per custode, e con queste parole la confortò: «La conservazione della tua verginità, che con tante lagrime hai domandato al Signore, l'hai ottenuta. |
A028000077 |
Pensate voi forse che io sia così priva di buon senno da porre una miserabile creatura, quale voi siete, innanzi al mia Creatore? Eleggerei essere priva di qualunque cosa, e che il mio cibo fossero erbe crude, piuttostochè offendere il mio Signore. |
A028000191 |
Si turbò il principe vedendo una donna entrar sola nella sala in cui egli passeggiava, {144 [144]} e dubitando che fosse qualche spirito le disse: «Saresti tu forse il diavolo, che fossi venuto a tentarmi?» Rispose Caterina: «Non sono il diavolo, nè alcun altro spirito, ma sono una creatura mortale mandata dal Signore ad avvisarti che presto morrai, e qualora non ti arresti da quel che incominciasti, e non lasci la tua superbia e durezza di cuore n'andrai agli eterni supplizi.» Ciò detto gli sparve dagli occhi. |
A028000204 |
Ella ebbe poi ancora cognizione di alcune sue imperfezioni ignote ad ogni mortai creatura, e de' suoi sforzi a resistervi; e gli svelò parimente certi suoi affanni, e certe segretissime azioni. |
A028000227 |
Ella non pareva più una creatura di questo mondo, ma un Angelo. |
don bosco-corona dei sette dolori di maria.html |
A039000177 |
Ora riflettendo che, per cagione de'tuoi peccati sei miseramente nel numero di questi tali, ah! gettati a'piè di questa Madre Addolorata e dille piangendo così (ognuno s'inginocchia): Deh! Pietosissima Vergine, che provaste un sì acerbo spasimo nel vostro spirito vedendo l'abuso quale io indegna creatura avrei fatto del sangue del vostro amabile Figlio, fate, sì fate per il vostro afflittissimo {28 [28]} Cuore, che io in avvenire corrisponda alle Divine Misericordie, mi approfitti delle celesti grazie, non riceva invano tanti lumi e tante inspirazioni che voi vi degnerete ottenermi onde abbia la sorte di essere nel numero di coloro per i quali l'amara passione di Gesù saia di eterna salvezza. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000303 |
Giova soprattutto il pensare che nessuna creatura può soddisfare appieno l'animo nostro, e che Dio fonte ed autore di ogni bontà e bellezza, l'amabilissimo Gesù, che riempie di gioia indicibile milioni di Angeli e di Santi, può ben soddisfare ancor noi se, ricordando che lo abbiamo scelto per nostro Sposo, ci serbiamo a Lui costantemente fedeli. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000024 |
Omnis creatura excandescit adversus iniustos. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000010 |
Ario diceva: Gesù Cristo è una creatura più grande senza dubbio che tutte le altre, ornata quanto volete di perfezioni e grazie, ma è una creatura, ed il suo stato per quanto sia elevato, non si estende al di là di quello della creatura. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000048 |
Sebbene Iddio sia infinitamente beato e di nulla abbisogni dall'uomo, tuttavia per la necessaria relazione che passa tra la causa e l' effetto, ossia tra Dio creatore e l'uomo creatura, egli non può a meno di gradire di essere da lui servito. |
A067000650 |
Ma ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un'altro S. Pietro, con arroganza rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: predicate il Vangelo ad ogni creatura; come se il Signore loro avesse comandato e non agli Apostoli, e come se gli Apostoli avessero predicato prima di ricevere i doni dello Spirito Santo. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000006 |
Volendo argomentare, come usano di fare i filosofi, diciamo: Senza niente si fa niente; ora esisto io che sono creatura, dunque deve esistere Dio Creatore; esistono tutte le cose di questo mondo, dunque avvi una potenza che le ha create. |
A068000008 |
P. Se alcuno volesse supporre uno sconosciuto, il quale abbia creato e dato esistenza alle cose, noi diremo subito che questi è Dio: perciocchè non dandosi effetto senza causa, ne segue, che non può esistere la creatura senza il Creatore; a meno che si volesse asserire che una cosa possa esser causa ed effetto ad un tempo, dare esistenza a sè e poi darla agli altri; la qual cosa è assolutamente assurda, perchè non si vide mai alcuna cosa farsi da sè. |
A068000061 |
La parola religione significa legame, perchè l'uomo praticandola si unisce a Dio e forma un santo commercio tra la creatura e il Creatore. |
A068000070 |
P. Sebbene Iddio sia padrone di tutte le cose, per se stesso infinitamente beato e di nulla bisognevole, che gli possa dare l'uomo, tuttavia per la necessaria relazione che passa tra la causa e l'effetto, ossia tra Dio creatore e l'uomo creatura, egli non può non sommamente gradire di essere da lui onorato e servito. |
A068000645 |
Ma essi ricorrendo alla risposta degli Apostoli, quasi che Valdo fosse divenuto un altro s. Pietro, arrogantemente rispondevano: Conviene ubbidire più a Dio, che agli uomini, acciocchè si adempia il precetto fatto agli Apostoli: Predicate il Vangelo ad ogni creatura. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000392 |
Vi supplico, mansuetissimo Gesù, pel vostro prezioso sangue, che avete sparso per togliere i nostri peccati, lavate tutte le mie colpe; volgete benigno uno sguardo a questa povera e indegna creatura, la quale umilmente implora da Voi perdono, e invoca con fiducia il vostro santissimo Nome. |
A069000439 |
Ma che poss'io, misera creatura, rendere in compenso a voi, che sino all'ultimo della vostra vita mi avete amato svisceratamente, e a grandi e sanguinosi caratteri scritto mi avete non solo nelle benedette vostre mani e piedi, ma eziandio nel divino vostro cuore? Oh! potessi portarvi nel mio cuore, come voi avete portato me, e amarvi di uguale amore! Oh! non vi dimenticassi mai, come voi non vi scordate mai di me! O Gesù, quanto fu grande il vostro amore per cui non solo mi apriste le mani e i piedi, ma ancora il vostro cuore, fonte di {256 [264]} grazie, a fine di saziare la mia anima della pienezza dei beni celesti ed arricchire la mia povertà! Accettate pertanto la pratica di pietà che desidero di compiere ad onore delle vostre cinque piaghe, mentre io confido pienamente, che non mi vorrete chiudere l'adito a queste ricche sorgenti. |
A069000559 |
Maria, voi siete la creatura più nobile, la più sublime, la più pura, la più bella, la più santa di tutte le creature! Oh! se tutti vi conoscessero, Signora mia e vi amassero, come voi meritate. |
A069000572 |
Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine ed immacolota, Cuore il più santo, il più puro, il più bello, il più perfetto, il più nobile, il più augusto, che l'onnipotente mano del Creatore abbia posto in seno a pura creatura; sorgente perenne di grazie, di bontà, di dolcezza, di misericordia e d'amore, modello di tutte le virtù, imagine perfetta del Cuore adorabile di Gesù Cristo che ardeste sempre di accesissima carità, che solo amaste più Dio che i serafini, che tutti gli angeli ed i santi, che maggior gloria avete dato all'augustissima Trinità che non tutte le altre creature colle loro più eroiche azioni; Cuore della Madre del{314 [322]} Redentore che sì vivamente compatiste le nostre miserie, che tanto avete sofferto per la nostra salute, che ci avete con tanto ardore e tenerezza amati, e che ad ogni modo siete degno del rispetto, dell'amore, della riconoscenza, e della confidenza di tutti gli uomini, degnatevi di accettare i miei deboli omaggi. |
A069000757 |
Ma una nobile e spirituale creatura potrà forse essere appagata di sensuali piaceri? Ah! no, ella non potrà mai sentirsi soddisfatta, perchè questi non sono il cibo che le fu destinato da Dio quando la creò a sua immagine. |
A069000806 |
Ah! Signore, abbiate pietà di una misera creatura, e datemi viva contrizione delle mie colpe, date lagrime a' miei occhi, affinchè pianga la mia infedeltà! Ah! Signore! {426 [434]} eccomi di tutto cuor pentito per avere offeso Voi, ottimo Padre, per aver profanato il Sangue del vostro Unigenito, macchiata l'anima mia, contristato lo Spirito Santo. |
A069000811 |
Gesù Cristo, Signor nostro, si umiliò e si fece ubbidiente sino alla morte, e morte di croce; ed io misera Creatura, polvere {430 [438]} e cenere, che tante volte mi sono meritato l'inferno, oso insuperbirmi? Signore, abbiate pietà di me. |
A069000848 |
Unisco questa mia alle comunioni della vostra santissima Madre, degli Apostoli e di tutti i santi, desiderando di avere tutte le loro disposizioni, onde potervi onorare quanto si può da umana creatura. |
A069000850 |
Come dunque una sì misera creatura quale son io oserà accostarsi a ricevere in se Voi medesimo?. |
A069000946 |
Chi son io dunque da oppormi a Dio, da rivoltarmi contro di lui, da oltraggiarlo nel modo il più ingrato? Io non sono che una misera creatura, nulla io posso, nulla io ho, a nulla son capace, che a fare il male. |
A069000946 |
O mio Dio! come mai avete potuto sopportare una creatura così infedele, così ingrata, così perfida? E come ho io potuto indurmi ad offendervi? Quale vergogna, qual confusione, quale dolore non dovrei io provare? Oh peccato! Se io conoscessi tutta la tua bruttezza, ti odierei sommamente, {519 [527]} ti fuggirei a tutta possa, ti espierei con lagrime continue. |
A069000947 |
Iddio usa così con una creatura elevata al colmo della gloria, che non dovrà temere l'uomo, formato di fango, se egli si rende colpevole? Conserverà egli un vaso di creta, chi spezzò un vaso di sì alto prezzo, perchè il trovò bruttato di peccato? O Dio mio, come tratterete me, che son così colpevole, che ho commesso tanti e sì gravi peccati?. |
A069001073 |
Fate risplendere la vostra potenza in questa debole creatura. |
A069001082 |
Beneditemi, o misericordioso Gesù; benedite i miei sforzi, penetratemi di una fede viva, di una riconoscenza tenera, e di un amore sì ardente, che io possa essere sicuro delle mie disposizioni, e possa sperare di ricevervi degnamente quanto si può da una meschina creatura qual io sono. |
A069001117 |
Deh! più non permettete, o mio buon Signore, che io abusi ancora di quest'ultima grazia, prova di vostra tenerezza per una creatura, che altro non si merita che lo sdegno di un padre lungamente offeso ed oltraggiato. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000045 |
Il più vivo de'suoi desideri era, che Dio fosse più conosciuto, servito, adorato in ogni luogo, da ogni creatura. |
A073000054 |
voleva che un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che la tale altra cosa? È forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non è forse nell'unica mira di adempiere la volontà di Dio {46 [260]} e di seguire l' impulso del suo spirito? « Quale vita condurremmo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata facilità di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione mag giore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta Divina, poichè tutte le nostre azioni si farebbero co' movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia. |
A073000120 |
In tutte le missioni o fatte in persona {103 [317]} o per mezzo di altri desiderò sempre che s'istruissero i fedeli circa la riconoscenza e l'amore che devono avere per quella sublime Creatura, la quale, quantunque infinitamente inferiore a Dio, non cede che a lui solo; finalmente di tante compagnie, assemblee, ed associazioni di cui fu l' Istitutore, non ve ne è alcuna, che egli non abbia posta sotto la protezione speciale della santa Vergine. |
A073000218 |
«La gratitudine, diceva, è un tributo che Dio esige dalla creatura; ed è per facilitarle i mezzi di soddisfare a questo sto dovere che istituì nell'antica legge de' sacrifizi di ringraziamento, e nella nuova legge quello dell' Eucaristia, che deve rammentarci le maraviglie da lui operate per amor nostro. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000050 |
Il più vivo dei suoi desideri era, che Dio fosse più conosciuto, servito, adorato in ogni luogo da ogni creatura. |
A074000058 |
Voleva die un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che quell'altra cosa? E forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non e forse nell'unica mira di adempiere la volonta di Dio e di seguire { [42]} l'impulso del suo spirito? Quale vita condurremo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata abitudine di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione maggiore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta divina, poiche tutte le nostre azioni si farebbero coi movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia. |
don bosco-il galantuomo pel 1855.html |
A078000046 |
ad un angelo creatura così santa? Al contrario l'uomo confessore essendo anch'egli circondato d'infermità sa pure compatire l'infermità altrui, persuaso d'esser lui capace di peggio, se il Signore l'abbandonasse. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000228 |
Egli è Gesù Cristo, Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene a voi {100 [280]} misera creatura, povero peccatore; e viene per farsi vostro padre, vostro fratello, amico e sposo dell'anima vostra. |
A105000231 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000219 |
Egli è G. C, Dio d'immensa grandezza e maestà, Dio di bontà e di misericordia infinita il quale viene ad una misera creatura, ad un povero peccatore, e viene qual Padre, Fratello, Amico e Sposo dell'anima tua; viene per esserti Medico, Maestro e Cibo. |
A107000222 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una Maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato! Mio caro e buon Gesù, io vi ringrazio di così grande favore, vi lodo e vi benedico dentro me stesso. |
A107000610 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa Santissima Trinità lo elesse a Sposò della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria Santissima; lo fece Custode e quasi Padre di Gesù Cristo vero Figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più preziosi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A107001185 |
Sacrosanctae et individuae Trinitati, Crucifixi Domini nostri Iesu Christi Humanitati, beatissimae et gloriosissimae semperque Virginis Mariae foecundae integritati et omnium sanctorum universitati sit sempiterna laus, honor, virtus et gloria ab omni creatura, nobisque remissio omnium peccatorum, per infinita saecula saeculorum. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000216 |
Egli è G. C., Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povero peccatore, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra; vuole farsi nostro medico, maestro e cibo. |
A108000218 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona {117 [117]} a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato. |
A108000398 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000024 |
2° L'essere Maria esente da ogni macchia di peccato originale ed attuale; essere adorna di tutte le virtù che noi possiamo immaginare; essere stata da Dio ricolma {13 [307]} di grazia più di ogni altra creatura, tutte queste prerogative la fecero trascegliere fra tutte le donne ad essere innalzata alla dignità di madre di Dio. |
A111000024 |
A! glorioso nome di Madre di Dio vien meno l'ingegno umano, perciò chinando la fronte in segno della più profonda venerazione, ci limitiamo a dire che niuna creatura può essere elevata a dignità più sublime, nessuna creatura può conseguire maggior grado di gloria; e per conseguenza nessuna creatura può essere più potente presso Dio quanto è Maria. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000153 |
Io miserabile ed infelice creatura vi prego per la vostra bontà a voler salvare l'anima mia, e di togliermi dall'abisso dell'idolatria, dalle tenebre del peccato e di condurrai alla vera luce della verità. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000552 |
E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000035 |
È eziandio cosa utilissima di avere una divozione ed una riverenza particolare verso la Vergine SS. che è la creatura più potente presso Dio. |
A129000281 |
Egli è G. C., Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povero peccatore, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra. |
A129000284 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, un peccatore ingrato. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000260 |
Egli è G. C, Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povera peccatrice, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra; {113 [291]} vuole farsi nostro medico, maestro e cibo. |
A132000262 |
Oh quanto fu grande la bontà vostra! Una Maestà così pura, così santa ed infinita venire in persona a visitare una creatura tanto miserabile, un pugno di terra, una peccatrice ingrata. |
A132000294 |
Maria è la creatura più cara, più prediletta al Signore, e Iddio ama più la Madonna che tutti gli angeli e santi uniti insieme. |
A132000294 |
Maria è la creatura più ricca di meriti, e supera in santità gli angeli, gli arcangeli, i santi tutti del Paradiso. |
A132000294 |
Non è Maria la più bella creatura che sia uscita dalle mani di Dio? Non è ella la più innocente, la più pura, concepita senza macchia di peccato? Tota pulchra et Maria, et macula non est in te. |
A132000486 |
I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria. |
A132001064 |
Sacrosanctae et individuae Trinitati, Crucifixi Domini nostri Iesu Christi Humanitati, beatissimae et gloriosissimae semperque Virginis Mariae foecundae integritati et omnium sanctorum universitati sit sempiterna laus, honor, virtus {248 [426]} et gloria ab omni creatura, nobisque remissio omnium peccatorum, per infinita saecula saeculorum. |
don bosco-la forza della buona educazione.html |
A133000065 |
Il suo cuore ebbro di gioia non sa trovare espressioni onde ringraziare Iddio per essersi abbassato ad usare tanta bontà sopra una sì povera creatura. |
A133000068 |
Oh papà, soggiunse Pietro, voi mi comprendete male; che fortunato imbroglio è quello mai! Il buon Dio che viene domani nel cuore di Pietro, povera e miserabile creatura! Colui che ha fatto il cielo e la terra, vuole che io vada ad assidermi alla sua tavola, nutrirmi della sua carne: riceverlo in me stesso, fare una cosa sola con lui. |
A133000081 |
Si trattiene con Gesù da solo a solo; e dopo d'avergli esposto la sua miseria, i suoi bisogni, le debolezze dell'anima sua, dopo di avergli dimandato alcune grazie particolari, prese a dire così nel suo cuore: mio buon Gesù, io vi possedo nell'anima mia, la vostra bontà verso di una miserabile creatura mi incoraggisce a dimandarvi ancora un grandissimo favore. |
A133000309 |
O Santi tutti, che non ritenendo nella vostra morte il minimo attaccamento a qualunque siasi creatura, foste perfettamente capaci di un'immediata unione col vostro Creatore, pregate per le anime dei fedeli defunti. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000172 |
- Mentre io dormiva, credetti di vedere al mio fianco una creatura bella e splendente come l'aurora; le sue ali di porpora scintillavano d'oro e muovevansi come giovani cedri allo spirare di legger vento. |
don bosco-le due orfanelle.html |
A141000008 |
In sulla sera datosi il segno di recarsi {89 [297]} in cappella per la benedizione col SS. Sacramento, tutte le altre donne e ragazze ricoverate vi andarono con molta divozione, solo quella sciagurata giovine non volle saperne; anzi pazzamente alterandosi gridò: E quando avranno termine queste sciocchezze? E quando verrà il tempo che non saremo più tenute a portarci in chiesa? Quindi più forte gridando: no, non voglio andarvi, e a preferenza di prendere la benedizione mi pigri un accidente!... Miserabile creatura! L'accidente invocato non si fece attendere; poichè mentre ancora voleva parlare cadde morta in terra. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000004 |
Una ragione per altro tutta speciale per cui la Chiesa vuole negli ultimi tempi segnalare il titolo di Auxilium Christianorum è quello che adduce Monsignor Parisis colle parole seguenti: « Quasi sempre quando il genere umano si è trovato in crisi straordinarie, fu fatto degno, per uscirne, di riconoscere e benedire una nuova perfezione in questa ammirabile creatura, Maria SS. che quaggiù è il più magnifico riflesso delle perfezioni del Creatore. |
A149000016 |
Ed affinchè l'acquedotto serva al suo scopo, dice s. Bernardo, bisogna che sia lungo per ricevere le acque da una parte ed arrivare a trasmetterle ai fiori; e Maria è un acquedotto lunghissimo ed abbondantissimo perchè sopra ogni altra creatura potè salire fino al trono dell'Altissimo ed attingere al fonte delle grazie celesti e diffonderle copiose in mezzo agli uomini. |
A149000020 |
Che se consideriamo Maria già assisa in cielo sopra un trono di gloria, noi la troviamo sollevata alla più alta dignità cui possa elevarsi creatura. |
A149000081 |
Ciò udito con grande gioia incominciò a guardarlo, e colla mano gli accennò di rimpetto un'altra apparizione in forma di donna che risplendeva qual folgore, e in bellezza superava ogni creatura umana. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000642 |
Intanto trascorsero ben {280 [584]} due mesi, durante i quali nulla fu tralasciato dai genitori per ridonare la salute a quest'innocente loro creatura. |
A150000656 |
Qui la prego voler notare come, sebbene ignara del gran pericolo al quale m'esponevo, fui nonostante graziata di un doppio favore, conservando l'esistenza della mia creatura, e un anno dopo fui di nuovo graziata di un bambino, e preservando me dalle conseguenze inevitabili di un sistema così opposto alla mia situazione. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000054 |
Ed oh! che dolce e preziosa mercede toccherebbe a chi sostenne la tenue fatica di queste pagine, se quanti avranno la pazienza di leggerle venissero a concepire venerazione somma per una Creatura tutta santa, e a riempiersi di una fiducia illimitata in una Reina quasi direi onnipotente, e innamorarsi, innamorarsi tanto di una Madre, di cui non evvi la più amabile! Ah ricordiamoci, caro lettore, che Maria è vera Madre di Dio, e perciò Ella dopo Dio si merita tutto il fervore dei nostri ossequi: ricordiamoci, che Maria è pur Madre di tutti i cristiani, e perciò dopo Dio noi dobbiamo amarla colla maggiore tenerezza d'affetto; e {95 [519]} in Lei riporre ogni nostra speranza; ricordiamoci, che a questi tempi sì luttuosi, in cui la divina giustizia oltremodo sdegnata per la piena de' vizi, che inonda la terra, pare che si accinga a scagliare sul nostro Capo i più tremendi flagelli, Maria è la nostra più sicura difesa, nostro rifugio, salvezza nostra. |
A154000054 |
Maria fu la creatura di tutte a Dio più fedele, e noi a suo esempio obblighiamoci ad osservar con esattezza la santa legge di Dio, a compiere {96 [520]} appuntino i nostri doveri, e non vacillare mai, finchè viviamo, nel divin servizio. |
A154000054 |
Maria fu la creatura verso di Gesù più accesa d'amore, e noi per conformarci ad un modello così perfetto, amiamo con tutte le nostre forze questo suo divin Figliuolo col tenere a Lui rivolti tutti i pensieri della nostra mente, col dedicargli tutti gli affetti del nostro cuore, coll'indirizzare sempre a Lui tutte le azioni del viver nostro. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000317 |
Ardi egli di predicare contro alla divinità di Gesù Cristo, affermando, {145 [145]} il Figliuolo di Dio non essere eguale al Padre, ma una sua creatura. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000501 |
La stessa cosa ripeté altra volta dicendo loro, che andassero a predicare il Vangelo a ogni creatura, annunziando a tutti la penitenza e la remissione dei peccati; indi soggiunse: Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; e chi non crederà, sarà condannato. |
don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html |
A193000063 |
Ecco terminato ancora un altro giorno, e come ho io passato questa parte della mia vita? È dessa forse stata inutile per me? Ho io con tutto lo zelo operato il bene? Nelle mie opere fui guidata dal dovere o allettata dal mio amor {17 [503]} proprio? Ho veramente incominciato questa giornata nel timor di Dio? Mi sono in essa adoperata a servirlo con rendimento di grazie, con preghiera, e con fermo proponimento di consacrarmi come creatura di Dio, alla virtù, e di essere costumata, giusta ed amica di lui?. |
A193000070 |
O Dio, a voi che tutto vedete, qual cosa io potrei nascondere? Io conosco pur troppo la grande mia fragilità, se ho mancato al dovere mio, perdonatemi pel sangue di Gesù Cristo, e non entrate in giudizio con me miserabile creatura. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000056 |
4), quando dice che ogni creatura si santifica colla parola di Dio e coll'orazione. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000107 |
Allora Domenico si rizzò in piedi, e prendendo un aspetto severo e commosso: come, loro disse, voi siete ambidue disposti ad affrontare anche un grave pericolo per difendere me, che sono una miserabile creatura, e non siete capaci di perdonarvi un insulto ed una derisione fattavi nella scuola per salvare l'anima vostra, che costò il sangue del Salvatore, e che voi andate a perdere con questo peccato? Ciò detto si tacque tenendo sempre il Crocifisso alto colla mano. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000034 |
Palmazio secondo gli ordini di S. Calipodio discese in quell'acqua, perciocchè l'uso di quei tempi era di amministrare il battesimo immergendo la creatura nell'acqua. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000035 |
A tali dimande Cecilia rispose semplicernente {25 [319]} che sono vanità tutte le cose della terra, e che è molto sublime il destino che si conviene alla creatura ragionevole; quindi levatasi in piedi spiegò colla massima chiarezza i misteri principali della fede. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000014 |
Già ella si avvicina alla mensa dell' Agnello immacolato; già appagati sono i desiderii di Marianna; già ella si stringe al seno il bambino Gesù; ella non sembra più una creatura di quaggiù, ma un {22 [296]} angelo del Cielo. |
A208000021 |
Protestò che non mai più da quell'ora innanzi creatura alcuna avrebbe avuto parte nel suo cuore; promise nuovamente di consecrarsi {30 [304]} tutta a Gesù, e di voler vivere e morire per Lui. |
A208000054 |
Imperocché nell' orazione venendo il suo intelletto illuminato da suprema luce, ed acquistando ella un altissimo conoscimento della grandezza e maestà di Dio, nasceva in fondo del suo cuore {79 [353]} un sentimento sì basso di se medesima, che colla più intima persuasione stimavasi la pia miserabile creatura del mondo. |
A208000095 |
Il suo volto pareva non più di una creatura di quaggiù, ma di un serafino del Paradiso. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000012 |
Ma come l'Indiano lavando il suo oro gli dà tutto il suo splendore, così riflettendo sulle parole del Vangelo noi troviamo appropriato a s. Giuseppe il più bello elogio che possa essere fatto di una creatura. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000254 |
Io son certo che nè la morte nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le virtù, nè il presente, nè l'avvenire, nè alcuna creatura ci potrà separare dall' amore di Dio che è fondato nel nostro Signor G. C. Questo è il carattere del vero cristiano: essere disposto a tutto perdere, a tutto patire piuttosto che dire o fare la minima cosa che sia contraria all' amor di Dio. |