don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html |
A009000039 |
- Il cardinale Maurizio principe di Savoia ha grandemente promossa questa divozione fra i Torinesi fin dal principio del secolo decimosettimo. |
A009000041 |
Fatti certi i Torinesi che il ricorso a Maria Ausiliatrice era un mezzo efficacissimo per ottenere grazie dal Signore, cominciarono ad aggregarsi alla confraternita di Monaco che annoverava già confratelli di ogni età e condizione per tutta Europa. |
A009000042 |
Così fra i Torinesi cresceva e dilatavasi la divozione a Maria Ausiliatrice quando fu ideato il progetto di una chiesa da dedicarsi appunto alla santa Vergine in Valdocco, quartiere popolatissimo della città di Torino. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000011 |
Questi giovani poi in parte sono della capitale, ma in maggior numero provengono dalle città e dai paesi dei circondarli recandosi alla capitale in cerca di lavoro o per attendere allo studio: per esempio coloro che sono raccolti e dimorano attualmente nella casa annessa all'Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco ascendono a circa 570, e di costoro solamente 50 sono torinesi; gli altri provengono dalle città e dai paesi di questa e delle altre provincie. |
don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000084 |
Nell' anno 1818 essendo morto uno dei canonici della congregazione del Corpus Domini di Torino i membri superstiti posero gli occhi su del nostro degno sacerdote e quantunque pienamente sconosciuto di persona ai suoi elettori fu non di meno da essi anteposto ai Torinesi e chiamato a far parte della loro congregazione. |
A054000087 |
E ben a ragione rispose il suo direttore di spirito ad alcuni suoi amici che gli si erano presentati perchè lo distornasse dall' agglomerar tanta gente senza aver mezzi sicuri per alimentarla, che il Cottolengo si doveva lasciar libero nella sua azione, perocchè tanta era la sua fede da superare quella di lutti i Torinesi insieme. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000170 |
I santi Solutore, Avventore ed Ottavio si credono Torinesi incorporati {99 [99]} nella legion Tebea quando quà passava. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000150 |
Ma potè soltanto iniziarlo, e la gloria di compierlo era riserbata ad un suo successore ed ai medesimi torinesi, che con generose oblazioni vi presero parte. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000128 |
Lo Stabilimento educativo del chiaro Sacerdote D. Bosco, eretto a poco a poco e su modestissima scala, salì mediante le cure indefesse di quel suo Direttore, anzi creatore, gradatamente a proporzioni si può dire colossali: il bene che fece in questi 25 anni, che corsero dalla sua creazione a questa parte, è notorio, è immenso; migliaia e migliaia di giovanetti miseri, abbandonati, costituenti un pericolo per la società, rigenerati, istruiti, fatti laboriosi cittadini chi nelle arti, chi nell'istruzione, chi nel sacerdozio, chi in varii altri rami, fanno chiara testimonianza a favore di quel benemerito Stabilimento, che, come co' meschinissimi mezzi a sua disposizione si sorregga e fiorisca, non sarebbe concepibile se dai Torinesi non si conoscesse la feconda ed illuminata Carità che là più liberale si mostra ove il vero e solido pubblico bene scorge richiederlo. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000005 |
Non dubitiamo punto che l'inesauribile carità dei Torinesi accorrerà in aiuto del zelante sacerdote del Signore, e gli somministrerà i mezzi onde effettuare il pio divisamente. |
A127000045 |
E non era la sola curiosità che affollasse tanta gente, che lo spirito di divozione compariva in sul volto di tutti; nel mattino in modo particolare si vedeva la divozione dei Torinesi verso Maria Ausiliatrice, poichè, cominciando dall'aurora fino verso il mezzogiorno, era continua la frequenza ai santissimi sacramenti: dal calcolo che si è potuto fare, si può affermare senza pericolo di esagerazione che le comunioni fatte nella nuova chiesa in detto ottavario oltrepassarono il numero di dodici mila. |
A127000045 |
E non i soli Torinesi vollero prendere parte a tanta solennità, ma concorsero da tutti i paesi vicini e anche da lontani; da Genova, da Milano, da Firenze, da Bologna e fin anche da Roma partirono insigni personaggi e si recarono a Torino per assistere alla dedicazione della nuova chiesa. |
A127000060 |
Martedì, 30 agosto, nella chiesa di Nostra Signora Ausiliatrice ebbe luoge la solenne collaudazione del nuovo organo fabbricato dai pavesi Lingiardi Nonostante la difficoltà della stagione, in cui la maggior parte dei Torinesi {90 [90]} sono in campagna, un eletto concorso di persone intelligenti si deliziava delle armonie del nuovo organo suonato con singolare maestria dall'illustre cav, Petrali, maestro di cappella della Cattedrale di Crema. |
A127000526 |
Notò come unitamente ai missionari in questa spedizione partivano anche sei suore di Maria Ausiliatrice, per fare tra le ragazze quanto i salesiani fanno con i giovani; fece vedere i grandi vantaggi che questo nuovo passo arrecherà, poiché è pur certo che un bene grandissimo ne viene alle intere famiglie dalla religiosa educazione delle figliuole, e conchiuse con assicurare i missionari che erano per partire che avranno sempre in lui un padre che li raccomanderà tutti i giorni al Signore, nei confratelli salesiani e nei giovani dell'Oratorio dei fratelli e dei figli, che non li dimenticheranno mai, e nei benevoli Torinesi ed Italiani persone che sapranno sempre apprezzare il sacrifizio che essi fanno pel bene delle tante migliaia di connazionali che si trovano abbandonati in quelle remotissime regioni. |
A127000616 |
Queste parole, fatte stampare a termini di legge da un regio Provveditore sopra il più ragguardevole ed il più diffuso dei giornali torinesi, quando fossero rivolte contro un maestrucolo delle Alpi, farebbero senza dubbio pensare al più tristo, al più villano di quanti professano la scienza in questa misera Italia. |
A127000724 |
I Torinesi non vennero meno alla loro pietà, e sebbene fosse giorno feriale, tuttavia pieni di ammirazione si portarono in gran numero nella chiesa di Maria Ausiliatrice a far larga corona ai novelli apostoli e alle coraggiose spose di Gesù Cristo. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000037 |
Prodigi di valore da ambe le parti, ma in fine la vittoria tornò compiuta a Costantino; i Torinesi chiusero le porte della loro città in faccia al nemico e le aprirono con gioia al magnanimo Costantino. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000385 |
Ciò non ostante i Torinesi continuarono a mantenersi fedeli ai Romani imperatori. |
A139001124 |
Mentre Tommaso si occupava per la Savoia, i Torinesi annoiati di un principe che dimorava da loro troppo lontano si ribellarono. |
A139001124 |
Tommaso non tardò ad accorrervi con buon nerbo di armati; ma i Torinesi aiutati dai Monferrini e dagli Astigiani opposero tanta resistenza, che il conte fu costretto a ritornare in Savoia per rifornirsi di genti. |
A139001446 |
L'unica speranza del duca e dei cittadini stava riposta in un cugino del duca di Savoia di nome Eugenio, principe di gran valore, che alla testa d'un esercito tedesco marciava in soccorso dei Torinesi. |
A139001451 |
Così voi, o miei teneri amici, quando alzerete lo sguardo a rimirare quel prezioso monumento, ricorderete la grande vittoria riportata {435 [435]} sui Francesi, e nel tempo stesso la manifesta protezione del cielo a favore dei Torinesi. |
A139001608 |
La città di Fossano, di Pinerolo, e gran parte dei Torinesi, unitamente a molti capitani e soldati stanziati nella città di Torino, seguirono il movimento rivoluzionario che in un baleno si propagò quasi per tutto lo Stato |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000366 |
Ciò non ostante i Torinesi continuarono a mantenersi fedeli ai Romani imperatori. |
A140001310 |
L'unica speranza dei cittadini e del duca stava riposta nell'aspettazione di un suo cugino, di nome Eugenio, principe di grande valore, che alla testa d'un esercito Tedesco marciava in soccorso dei Torinesi. |
A140001315 |
Così voi, cari amici, quando alzerete lo sguardo a rimirare quel grandioso monumento, ricorderete la grande vittoria riportata sui Francesi, e nello stesso tempo la manifesta protezione del Cielo a favore dei Torinesi. |
A140001417 |
Possano, Pinerolo e buona parte dei Torinesi, unitamente a molti capitani e soldati, stanziati nella città di Torino, seguirono il movimento rivoluzionario, che in un baleno si propagò quasi per tutto lo stato. |
don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html |
A146000008 |
Per esempio coloro che sono accolli e dimorano attualmente nella casa annessa all' Oratorio di s. Francesco di Sales in Valdocco ascendono a circa 800, di costoro solamente 60 sono Torinesi, gli altri provengono da altri paesi. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000173 |
Prima di parlare della chiesa eretta in Torino ad onore di Maria Ausiliatrice stimo bene di notare, come la divozione dei Torinesi verso di questa celeste Benefattrice rimonta a' primi tempi del cristianesimo. |
A149000174 |
Ma dopo la vittoria di Lepanto i Torinesi furono de' primi ad invocare Maria sotto al titolo speciale di Ausiliatrice. |
A149000178 |
Osservando i Torinesi il ricorso a Maria Ausiliatrice essere mezzo efficacissimo per ottenere grazie straordinarie, cominciarono ad aggregarsi alla Confraternita di Monaco in Baviera, ma pel numero stragrande dei confratelli fu instituita in questa medesima chiesa una Confraternita. |
A149000179 |
Così andava ognora più dilatandosi la divozione dei Torinesi all'augusta Madre del Salvatore, e ne provavano i più salutari effetti, quando fu ideato il progetto di una chiesa da dedicarsi appunto a Maria Ausiliatrice in Valdocco popolatissimo quartiere di questa città. |
A149000195 |
I giovanetti appartenenti alla casa di Mirabello in quella occasione erano venuti a formare coi loro compagni torinesi una specie di esercito. |
A149000199 |
Gli abitanti di questo Borgo di Valdocco, i Torinesi ed altri fedeli da Maria beneficati, riuniti ora in questo benedetto recinto, mandano unanimi al Signore Iddio, alla Vergine Maria, aiuto dei cristiani, una fervida preghiera per ottenere dal cielo copiose benedizioni sopra i Torinesi sopra i cristiani di tutto il mondo, {118 [310]} e in modo particolare sopra il Capo supremo della Chiesa cattolica, promotore ed insigne benefattore di questo sacro edifizio, sopra tutte le autorità ecclesiastiche, sopra l'augusto nostro Sovrano, e sopra tutta la reale Famiglia, e specialmente sopra S. A. R. il Principe Amedeo, che accettando l'umile invito diede un segno di venerazione alla gran Madre di Dio. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000069 |
I giovanetti appartenenti alla casa di Mirabello in quella occasione erano venuti a formare coi loro compagni torinesi una specie di esercito. |
A150000136 |
Perciò immenso fu il concorso non solo dei torinesi, ma anche da altri paesi, a segno che in certe ore la folla non poteva più né entrare nè uscire dalla chiesa. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000003 |
Benedica il Signore tutti i Torinesi, e conservi tutti i Cattolici nella Santa Cattolica Fede, unica religione che possa presentare veri miracoli in conferma delle verità che professa. |
A153000010 |
Ivi il Signore voleva palesare ai Torinesi un segno del suo immenso amore e dell'infinita sua potenza. |
A153000013 |
Quell'ostia sacrosanta si conservò per lungo tempo in questa chiesa, recandosi i Torinesi con edificante pietà ad adorarla. |
A153000019 |
L'opera fu cominciata nel 1607, e fu con somma alacrità condotta a termine, ed è la presente chiesa del Corpus Domini, la quale noi chiamiamo monumento che afferma e dice a tutti quelli che vivono e vivranno dopo di noi, come Iddio siasi compiaciuto manifestare ai Torinesi un tratto particolare di bontà e di amore. |
A153000036 |
T. - Tutti i Torinesi sono informati di questo fatto e delle circostanze che lo riguardano. |
A153000039 |
Sopra la facciata di questa chiesa havvi un'iscrizione che ricorda due fatti: Uno è il decreto della Città per l'erezione di una chiesa in ricordanza del prodigio; l'altro fatto accenna la circostanza in cui i Torinesi determinarono di compiere questo edifizio, cioè in occasione che una peste terribile flagellava il popolo torinese. |
A153000052 |
Qui fra le supplichevoli mani dei Torinesi, propizia discese;. |
A153000054 |
F. - Vedo proprio che siete istrutto delle cose patrie, questo fa onore ai Torinesi: di più scorgo in voi una certa persuasione di ciò che raccontate; ed io pure presto fede a quanto dite: ma, perdonatemi l'interrogazione, non vi {21 [21]} pare di ravvisare qualche cosa di ripugnante in questo miracolo?. |
A153000075 |
Cessi pertanto ogni nostra maraviglia, e diciamo che il miracolo del SS. Sacramento avvenuto in Torino nel 1453 confrontato colle altre opere dell'Onnipotenza divina nulla presenta che sia assurdo o ripugnante; piuttosto io direi, che il Signore Iddio ha voluto operare questo miracolo 1° per manifestare la sua gloria agli uomini e dare un segno di particolare bontà ed amore verso i Torinesi. |
A153000078 |
Finalmente dispose Iddio che la memoria di questo glorioso avvenimento fosse conservata e con tutta certezza fino a noi tramandata, perchè servisse ai Torinesi di baluardo contro agli assalti dell'eresia, che sotto speciose, ma sempre mentite forme, cerca farsi strada in mezzo ai cattolici. |
A153000079 |
Questo miracolo sia ai Torinesi ed a tutti i buoni Cattolici sorgente di grazie celesti e di benedizioni; illumini tutti, e tutti ci colmi della più grande consolazione pensando che viviamo in una religione che in mille modi fa conoscere {27 [27]} i caratteri della divinità, tra cui vuolsi annoverare il miracolo avvenuto in Torino nel 1453. |
A153000102 |
I nuovi e preziosi lavori eseguiti nella chiesa del Corpus Domini; gli eleganti apparati che si stanno fin d'ora preparando; i pii sussidii dai Torinesi e dai forestieri offerti per le gravi spese che occorrono in somiglianti solennità; le molte prediche e gli spirituali esercizi che già si fanno in preparazione a quella grande solennità; di più, il trasporto di gioia con cui se ne parla in pubblico ed in privato dai cittadini e forestieri; tutto ci fa sperare una solennità degna della capitale del Piemonte, della città del SS. Sacramento; solennità degna di un popolo cattolico, che celebra uno dei più gloriosi avvenimenti del cristianesimo. |
A153000108 |
Lo stesso Romano Pontefice, il regnante Pio IX, volle in questa circostanza dare nuovo segno di paterno affetto ai Torinesi concedendo un'indulgenza in forma di Giubileo. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000142 |
Passa di poi a tessere la storia della grande divozione {69 [71]} che in ogni tempo i Torinesi professarono a Maria, e come questa Madre dal suo canto corrispose con una serie non interrotta di favori spirituali e temporali. |
A173000342 |
NOI TORINESI UNICAMENTE CONFIDANDO. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000460 |
Ecco donde ebbe origine la gran divozione che i Torinesi mostrano verso il SS. Sacramento. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000505 |
Ecco d'onde ebbe origine la singolar divozione che i Torinesi mostrano verso il SS. Sacramento. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000035 |
Noi in Torino abbiamo il miracolo del Santissimo Sacramento a questo somigliantissimo, che avvenne {21 [21]} l'anno 1453 in presenza di tutti i torinesi. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000074 |
Ciò udito la serva di Dio diede tosto opera che fossero eccitati i Torinesi a raccomandarsi di cuore a Maria, ed eleggerla per loro patrona. |
A208000074 |
Comparve ella un' altra volta alla nostra Beata in sul fine di agosto, l' assicurò nuovamente della liberazione, e in pegno di ciò le disse che nel giorno stesso i Torinesi avrebbero respinto in un assalto i nemici, come difatto avvenne. |
A208000116 |
Però la finale decisione di questa causa, pei molti intervalli voluti dagli esami ne-cessarii a farsi, ed eziandio per le condizioni dei burrascosi tempi che corsero d' allora in poi per la Chiesa, si protrasse fino al regnante Pontefice Pio IX, il quale in quest' anno medesimo 1865 riconoscendo quanto erasi già fatto dalla Sacra Congregazione dei Riti, e dagli illustri suoi predecessori, ed approvando inoltre, come è prescritto, due dei miracoli operati dopo {176 [450]} morte dalla venerabile serva di Dio, la decorò del glorioso titolo di Beaa, elevandola cosi all' onore degli altari con immenso giubilo di tutti i buoni e specialmente dei divoti Torinesi. |