don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000022 |
Se mai avessi tempo di venire ad un minuto racconto delle virtù luminose che egli fece risplendere negli anni del suo chiericato, sia quando viveva in patria, sia quando viveva in seminario a Chieri, quanti curiosi edificanti fatti vorrei esporvi! Dico solo che la carità verso i compagni, la sommessione ai superiori, la pazienza nel sopportare i difetti degli altri, la cautela di non mai offendere alcuno, la piacevolezza nell'accondiscendere, consigliare, favorire i suoi compagni, l'indifferenza negli apprestamenti di tavola, la rassegnazione nelle vicende delle stagioni, la prontezza nel fare catechismo ai ragazzi, il contegno ovunque edificante, la sollecitudine nello studio e nelle cose di pietà sono le doti che adornarono la vita clericale di D. Caffasso; doti che praticate in grado eroico fecero diventar familiare a' suoi compagni ed amici il dire, che il chierico Caffasso non era stato affetto dal peccato originale. |
don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html |
A023000028 |
{9 [321]} La pratica di queste disposizioni abbisogna di molta carità, perciò i superiori veglino che ciascuno sia decentemente vestito nè gli manchi alcuna cosa necessaria a riparare il freddo o a mitigare altrimenti il rigore delle stagioni. |
don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html |
A025000002 |
Quando le stagioni dell'anno lo comportano, vi è scuola di lettura, scrittura, canto e suono. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000016 |
Io pure posso dire lo stesso, giacchè in varie occasioni, che gli parlai, o trattai insieme, non l'udii mai querelarsi delle vicende del tempo, o delle stagioni, del troppo lavoro, o del troppo studio; anzi qualora avesse avuto qualche tempo vacante, {18[18]} tosto recavasi da qualche compagno per farsi rischiarire alcune difficoltà, o conferire qualche cosa spettante allo studio, o alla pietà. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000039 |
» Io pure posso dire lo stesso, giacchè in varie occasioni, che gli parlai, o trattai insieme, non l'udii mai a querelarsi delle vicende del tempo, {26 [26]} o delle stagioni, del troppo lavoro, o del troppo studio; anzi qualora avesse avuto un po' di tempo libero, tosto correva da qualche compagno per farsi rischiarire alcune difficoltà, o conferire per cose spettanti allo studio o alla pietà. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000124 |
Freddo, caldo, dispiaceri, stanchezza, sete, sudore e simili incomodi delle stagioni erano altrettanti fioretti che egli con gioia offeriva a Dio per mano della pietosa sua madre celeste. |
don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html |
A042000146 |
Non si diano cose indigeste, specialmente alla cena; nella quantità e qualità dei cibi si abbia riguardo al luogo, alle stagioni, e ad altre particolari igieniche circostanze. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000298 |
7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000021 |
Quindi mirando noi il sole che ci illumina nel giorno, la luna nella notte, tante stelle grandi e piccole, che regolarmente or nascono, or tramontano, il costante succedersi delle stagioni, senza mai variare un istante nel loro ritorno, noi abbiamo argomento evidentissimo, che vi è un sovrano artefice, il quale creò queste cose, e secondo il suo beneplacito le regola e le governa. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000036 |
Il medico Galeno, celebratissimo in tutta l'antichità, dopo aver scritta un'opera in cui aveva esposta la struttura del corpo umano, preso da stupore esclamava: O tu che ci hai creati, che bell'inno non ho io cantato alla tua Gloria! Colle quali parole voleva significare, che egli non aveva fatto altro che descrivere le varie parti del corpo umano, che Dio aveva creato? Noi pertanto rimirando il sole che ci illumina e riscalda nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, l'immenso numero delle stelle che abbelliscono il firmamento; la grossezza ed il loro corso regolare, le loro distanze, i rapporti che invariabili conservano scambievolmente nella pressochè loro infinita moltitudine, senza che mai una urti colle altre, senza che mai una devii un atomo dalla primitiva direzione, nè mai varii il suo nascere e tramontare; contemplando, dico, il succedersi delle stagioni, senza che mai variino di vicenda, dobbiamo convincerci che vi è una causa prima, ossia una mano onnipotente, la quale, dopo aver tratto dal nulla tutte le cose, le ha collocate al loro posto, e continuamente le conserva e le dirige. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000238 |
Benedite anche le campagne, rendeteci propizie le stagioni, e fate prosperare tutte le cose nostre e pubbliche e private versando le vostre benedizioni su tutte le famiglie, acciocchè tutti siano contenti nel proprio stato. |
A069001142 |
Le disgrazie del tempo, i disordini delle stagioni, gli uragani, le grandini, le siccità, le innondazioni devastano assai frequentemente le campagne, e ci tolgono la speranza delle raccolte; e spesso dopo aver bagnato la terra co' miei sudori, sono costretto ancora a bagnarla delle mie lagrime. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000178 |
In quel modo che per le campagne vi sono degli anni sterili, in cui le speranze del coltivatore sono più o meno deluse, così per le opere di Dio ci sono delle stagioni le quali sembrano sonnacchiose riguardo a' suoi più fedeli servitori. |
A073000271 |
Riguardo a' missionari Vincenzo esigeva da essi fede viva e perfetta confidenza in Dio per non cedere alle pene ed alle con traddizioni, dalle quali il loro ministero è sovente combattuto; mortificazione a tutta prova per sostenere la lunghezza del lavoro, gl' incomodi dell' abitazione ed il rigore delle stagioni; pazienza invincibile per sopportare la rustichezza grossolana di coloro che sono il principale oggetto delle loro cure; semplicità piena di prudenza per istruirli e guidarli a Dio; indifferenza grandissima riguardo agi' impieghi, a' luoghi, ai tempi ed alle persone, per non aver altra volontà che quella di Dio; finalmente umiltà profonda e dolcezza inalterabile soprattutto quando trattasi di eretici. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000177 |
Prendendo egli letteralmente ciò che se gli era detto di sopportare con pazienza il freddo delle stagioni, egli lasciò inoltrare la stagione invernale senza vestirsi come conveniva. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000134 |
Quando le stagioni dell'anno lo comportano, vi è scuola di lettura, scrittura, canto e suono. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000219 |
Altra stranezza per noi è pure la diversità delle stagioni, per cui il mese di gennaio è qui il mese più caldo dell'anno, mentre luglio è il più freddo, e segna il mezzo dell'inverno. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000404 |
Queste cose poterono per sì lungo spazio di tempo conservarsi, perchè non erano esposte all'influenza dell'aria e delle stagioni, altrimenti sarebbero state di leggieri guaste e rovinate. |
A139001366 |
Ma più esatte osservazioni fecero conoscere che mancano 11 minuti a compiere il suddetto numero di 365 giorni e 6 ore; il quale divario produce un giorno di più nello spazio di 130 anni; perciò col giro dei secoli era già avvenuto che le stagioni e le solennità dell'anno si anticipassero di dieci giorni. |
A139001366 |
Per formare e regolarizzare le stagioni si convenne che nell'anno 1582 fossero tolti dieci giorni al mese di ottobre; sicchè dopo il 4 si cominciò a contare 15 di ottobre. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000381 |
Queste cose poterono per si lungo spazio di tempo conservarsi, perchè non erano esposte all'influenza dell'aria e delle stagioni, altrimenti sarebbero state di leggieri guaste e rovinate. |
A140000571 |
Ma Numa Pompilio osservò che con questo modo di computare non potevansi misurare le stagioni e conoscere quando fosse l'estate e quando l'inverno; perciò adottando l'anno etrusco, aggiunse il mese di gennaio e febbraio. |
A140000572 |
Sebbene questo anno fosse più perfetto degli antecedenti, tuttavia lasciava ancora ogni anno una frazione, che coll'andar del tempo turbava l'ordine delle stagioni. |
A140001232 |
Per formare e regolare le stagioni si convenne, che nell'anno 1582 fossero tolti dieci giorni al mese di ottobre; sicchè dopo il 4 si cominciò a contare 15 ottobre. |
A140001232 |
Perciò col giro de' secoli era già avvenuto che le stagioni e le solennità dell'anno si anticipassero di dieci giorni. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000075 |
L'anno 1866 si terminarono la cupola e il cupolino, {37 [341]} che vennero ricoperti di rame stagnato e spalmato di biacca per guarentirli dalla ossidazione e dalle intemperie delle stagioni. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000285 |
- Papa s. Callisto fissò tre distinti giorni di digiuno nelle quattro stagioni dell'anno dette Quattro Tempora. |
A190001488 |
Quattro tempora, digiuno che si osserva al cominciare delle quattro stagioni dell'anno per tre giorni di una settimana, cioè mercoledì, venerdì e sabato; e ciò per santificare queste stagioni e ottenere sopra esse le benedizioni di Dio. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000028 |
Nel quarto giorno disse Iddio: Si facciano dei luminari in Cielo, e dividano il giorno dalla notte, e segnino le stagioni e i giorni dell'anno. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000015 |
Il medesimo pontefice confermò le quattro Tempora, cioè quello che prima si osservava per tradizione apostolica fu ridotto in scritto stabilendo tre distinti giorni di digiuno nelle quattro stagioni dell'anno. |