Parola «Padroni» [ Frequenza = 178 ]

don bosco-angelina.html
  A002000100 

 Fino allora la nostra orfanella era giudicata una buona cristiana, una contadina di buona volontà che affezionata a'suoi padroni nulla risparmiava per fare del bene a chi poteva.

  A002000151 

 Li pianse dopo morte come se fossero stati suoi propri genitori, e finchè visse non mancò di fare mattino e sera speciali preghiere per l'eterno riposo dell'anima de'suoi padroni, cui ella dava sempre il nome di benefattori.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000019 

 Ricchi e poveri, servi e padroni, re, monarchi, imperatori, sacerdoti, vescovi, i medesimi Sommi Pontefici, tutti devono piegare le ginocchia ai pie di un sacro ministro per {60 [14]} ottenere il perdono di quelle colpe, che per avventura avessero commesse dopo il battesimo.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000012 

 Ora ascoltiamo il racconto dagli stessi pastorelli tal quale essi lo fecero la {10 [410]} sera del 19 ai loro padroni e di poi le mille volte a migliaia di persone.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000249 

 Quando Iddio che è il padrone dei cuori inspirò allo zelante Canonico Gallo, arcidiacono nella Cattedrale d'Ivrea, ed alla pia sua sorella Maddalena, ambidue divotissimi della Beata Caterina, a togliere da tali padroni questa santa casa e farla loro propria.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000039 

 Amantissimo del ritiro, non mai usciva senza licenza de' suoi medesimi padroni, dicendo il tempo, il luogo, e il motivo per cui si assentava.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000047 

 D. Mi pare di sì; se eravamo padroni di spenderlo nei divertimenti, se potevamo spenderlo a comperare fragole e ciriegie, perchè non possiamo farne una limosina ad un giovine spazzacamino?.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000080 

 E cosa importante collocare l'alunno, che ha finito il suo tirocinio, presso buoni e cristiani padroni, e dargli una lettera da consegnarsi al proprio parroco.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000053 

 Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin cullo, e così ricchi {29 [103]} e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un' anima sola a benedire e ringraziare il Signore de' benefizi ricevuti.

  A047000053 

 Quelli che avevano venduto od impegnato case, vigne, campi od altre cose, in quell' anno riprendevano tutto come primieri padroni; gli esigliati facevano ritorno alla loro patria, e gli schiavi senza alcun riscatto erano lasciati in libertà.

  A047000129 

 Ricchi e poveri, servi e padroni, re, monarchi, imperatori, sacerdoti, vescovi, i medesimi Sommi Pontefici, tutti devono piegare le ginocchia ai pie' d' un sacro ministro per ottenere il perdono di quelle colpe, che per avventura avessero commesse dopo il Battesimo.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000489 

 Nel viaggio da lui fatto al Nord dei suoi Stati, visitò una casa, i cui padroni {242 [292]} cercavano più l'onore mondano, che la gloria di Dio.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000074 

 I Principi, i Re e tutti i potenti della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al Sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di ubbidire al Capo della religione.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000036 

 Gli imperatori d'Oriente, risiedendo a Costantinopoli non portavano più che il vano titolo di Padroni di Roma e dell'Occidente.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000742 

 Ed essi, quando si separarono dalla Chiesa Cattolica, ricusarono, come ricusano ancora presentemente, di riconoscere alcun prete o Vescovo; perciò i loro ministri non sono preti, ma laici; uomini e donne, padroni e servi, dotti ed ignoranti, possono farla da predicatore, direttore delle anime.

  A067001441 

 Facciamoci innanzi, o troveremo quei padroni non solamente in diretta opposizione tra di loro, ma ancora col Divin Salvatore.

  A067001445 

 Eh padroni! la Scrittura Sacra non è forse un codice morale, la cui interpretazione è assai più difficile, che quella de' codici civili? Perchè adunque non volete un tribunale per quanto lo concerne?.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000081 

 In Roma stessa i padroni gettavano a morire in un' isola del Tevere i loro schiavi malati o inetti al lavoro per sottrarsi al disagio di assisterli; e non di rado li davano pascolo alle murene delle loro peschiere.

  A068000736 

 Perciò i loro ministri non sono preti, ma laici; uomini e donne, padroni e servi, dotti ed ignoranti, possono a loro talento farla da predicatori e direttori delle coscienze.

  A068001437 

 Facciamoci innanzi ancora, e troveremo quei padroni non solamente in diretta opposizione tra di loro, ma ancora col divin Salvatore.

  A068001441 

 Ma, padroni miei, la Scrittura Sacra non è forse ella un codice morale, la cui interpretazione torna assai più difficile che non quella dei codici civili? A che dunque voi rifiutate un tribunale per quanto a siffatto codice si attiene? {447 [447]}.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000240 

 Muovete i padroni e tutti i superiori ad essere caritatevoli ed indulgenti verso i loro servi ed inferiori, e solleciti di assisterli ne' loro bisogni spirituali e temporali.

  A069000240 

 Muovete i servi ad essere fedeli verso i loro padroni, e conscienziosi nell'adempiere {178 [186]} i loro doveri, docili ed obbedienti in tutto ciò che non è contrario alle vostre leggi.

  A069000756 

 Quanto bene e al vivo è qui dipinto lo stato miserevole dell'anima, la quale abbandona il suo Dio! Ella mancando del nutrimento dei SS. Sacramenti, del principale conforto celeste, piglia servizio presso crudelissimi padroni, cioè gli spiriti infernali, i quali le danno a pascere degli animali schifosi, ossia le sue brutali passioni: {401 [409]} e con tutto ciò non le forniscono alcuno di quei piaceri che ella bramerebbe.

  A069000773 

 - Questo comandamento si può anche trasgredire da genitori, padroni e superiori non vigilando sopra i figli, e servi od i dipendenti, nè pigliandosi cura di loro - non istruendoli o non facendoli istruire - non procurando che essi adempiano i proprii doveri, e crescano nel santo timore di Dio, non allontanandoli dalle perverse compagnie, dai divertimenti cattivi, e da pericoli gravi di peccato - non correggendoli con moderazione, con buon fine - non cacciando di casa le persone di servizio incorreggibili, e di scandalo ai figliuoli - non porgendo loro buon esempio - mandando loro maledizioni, e imprecazioni, e non correggendo le loro storte inclinazioni e non procurando loro una religiosa educazione - portando loro un amore più naturale che cristiano, e lasciando loro una libertà pericolosa - usando verso loro una indulgenza irragionevole - {410 [418]} loro presenza - trascurando di far loro imparare qualche professione o mestiere - non lasciando loro una libertà ragionevole nella scelta dello stato - essendo troppo esigente colle persone di servizio - trattandoli duramente - non assistendoli nelle loro infermità - negando loro o differendo o diminuendo per qualche vano pretesto la loro mercede - permettendo loro o prescrivendo cose cattive - non impedendoli dal commettere peccati in casa vostra.

  A069000773 

 Peccano contro questo comandamento i figli che con parole, opere, o in qualunque sia modo mancano di rispetto ai genitori - che non ricevono i loro avvisi, o rimproveri con docilità - che loro resistono insolentemente - che con essi vengono a contese, dicono loro delle villanie, oppure giungono fino all'enormezza di batterli - non ubbidiscono loro con prontezza, con esattezza, senza mormorare - che contro la loro proibizione frequentano compagnie cattive - li eccitano alla collera con parole od opere indegne oppure ostinandosi nelle insubordinazioni - odiandoli e desiderando loro del male - manifestando ad altri i loro difetti senza una ragione legittima, o sparlando di loro - non aiutandoli nelle loro spirituali o temporali necessità - abbandonandoli senza il necessario sostentamento, specialmente nella loro vecchiaia - danneggiandoli nei loro interessi - Questo stesso comandamento si può anche trasgredire {409 [417]} dai servi e dagli inferiori, i quali con una certa proporzione debbono verso i padroni e i loro superiori adempiere i doveri che i figli hanno da adempiere verso i genitori.

  A069001153 

 I. Io riguarderò la vostra persona in quella de' miei padroni, e loro parlerò sempre con quel rispetto che si conviene.

  A069001156 

 IV. Io conserverò la pace con tutti quelli coi quali avrò da trattare e vivere; mi asterrò diligentemente dallo scoprire i difetti de' miei padroni, e lungi dallo sparlare di essi, ne prenderò le difese quando li {659 [667]} sentirò calunniati, e qualora di loro si dicesse male con ragione cercherò di scusarli interpretando in bene le loro intenzioni, poichè voi mi comandate di amare il mio prossimo come me stesso per amor vostro.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000133 

 Essi erano padroni di tenersi il campo oppure il prezzo, ma fatta la promessa erano tenuti a mantenerla, perciocchè le cose che si consacrano a Dio od alla Chiesa diventano sacre ed inviolabili.

  A070000185 

 La fanciulla conosciutane bene la voce, quasi fuor di se per la gioia, non badò più ad aprire la porta, e lasciatolo fuori corse a darne avviso ai padroni.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000003 

 In questo cammino fu preda de'corsari che lo condussero schiavo in Barbaria, dove servì diversi padroni.

  A073000196 

 «Gli averi della casa, diceva, sono de' poveri; noi ne siamo gli economi e non già i padroni, e tutto ciò che non ci è necessario sarà materia di un gran rendiconto.

  A073000229 

 Era uno spettacolo il vedere nello stesso refettorio signori della prima sfera, ed uomini del più infimo stato; laici e persone vincolate nel chericato; magistrati e semplici artigiani; padroni e domestici; finalmente vecchi che accorrevano a piangere stai passato, e giovani che venivano a cercare di preservarsi contra i pericoli dell'avvenire.

  A073000307 

 Che nato in Francia l'anno 1676, sedendo sopra la Cattedra di s. Pietro Gregorio XIII, destinato alla custodia della paterna greggia, applicato agli studi, laureato in teologia, ordinato sacerdote, fatto schiavo da' Barbari, venduto a tre padroni, l' ultimo apostata riconduce alla fede, riceve in Roma secreti importantissimi per Enrico IV. Parroco zelantissimo e vigilantissimo rifabbrica in Clichy senza spese de' parrocchiani la chiesa che provede di mobili ed ornamenti, passa a Chatillon in Bresse, riforma i disordini dei clero, converte eretici, soccorre i poveri, e il popolo traviato per l' errore riconduce sul sentiero della verità, ventottesimo abate di a.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000008 

 In questo cammino cadde preda de'corsari che lo condussero schiavo in Barbaria, dove servi diversi padroni.

  A074000128 

 Gli averi della casa, diceva, sono il patrimonio de'poveri; noi ne siamo gli economi e non i padroni, e tutto ciò che non ci è necessario sarà materia di un gran rendiconto.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000004 

 Quando sente a dire, che vi sono nelle città o nei paesi certi scellerati padroni o capi di bottega, che costringono uomini artigiani, e tanta povera gioventù a lavorare nei giorni di Domenica, chi fino a mezzogiorno, chi fino a sera, impedendoli così di andare alla messa, ai catechismi, e alle prediche, per cui non possono più istruirsi nelle cose dell'anima, e gustare le dolcezze della religione, il Galantuomo ne prova tale un dolore, che non può più trattenersi dal piangere!!.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000044 

 Infatti la maggioranza degli nomini moderni, a guisa degli antichi titani, credono di sapere e di poter fare da se stessi e di non aver di bisogno di nulla dal vero Saturno, (scusate il termine profano, perchè a me ignorante, Saturno suona saturatore degli uomini, vale a dire Saziatore dei bisogni dell'uomo:) e non solo credono di poter fare senza, ma anche d'impedire che Esso s'impicci dei fatti nostri, quindi d'essere essi i genii dominatori di se stessi e della materia e d'avere ormai superate, mediante il progresso, tutte le montagne di difficoltà che spaventavano i nostri padri, e non avere più pertanto bisogno di praticare alcuna penitenza o mortificazione, ma liberi dagl'inciampi divini ed umani, godersela, e farla da padroni assoluti della terra.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107001994 

 R. i Principi, i Re, e tutti i potentati della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla Religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di obbedire al capo della Religione.


don bosco-il giubileo.html
  A109000029 

 Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin culto, e così ricchi e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un'anima sola a benedire e ringraziare il Signore de'benefizi ricevuti.

  A109000029 

 Primieramente Iddio, che è tutto carità, voleva che quel popolo si abituasse ad essere benigno e misericordioso verso il prossimo; epperciò nell'anno del Giubileo erano rimessi tutti i debiti; quelli che avevano venduto od impegnato case, vigne, campi, od altre cose, in quell'anno riprendevano tutto come primieri padroni; gli esiliati facevano ritorno alla loro patria, e gli schiavi senza alcun riscatto erano lasciati in libertà.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000065 

 Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin culto, e così ricchi e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un'anima sola a benedire e ringraziare il Signore dei benefizi ricevuti.

  A110000065 

 Quelli che avevano venduto od impegnato case, vigne, campi od altre cose, in quell'anno riprendevano tutto come primieri padroni; gli esigliati facevano ritorno,alla loro patria, e gli schiavi {51 [237]} senza alcun riscatto erano lasciati in libertà.

  A110000127 

 Ricchi e poveri, servi e padroni, re, monarchi, imperatori, sacerdoti, vescovi, i medesimi Sommi Pontefici, tutti devono piegare le ginocchia ai piè d'un sacro ministro per ottenere il perdono di quelle colpe, che' per avventura avessero commesse dopo il Battesimo.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000030 

 In tutte le sue azioni non dimostrava volontà alcuna e scorgendo altri in famiglia non soddisfatti nei propri desideri, loro diceva: «Quando sarete padroni farete poi a modo vostro, ma fin ora dobbiamo uniformarci alla volontà de' nostri cari genitori.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000002 

 Infatti il loro zelante precettore ed amico cerca per essi con tutto impegno qualche onesto artiere che consenta ad accettargli presso di sè a tirocinio dell'arte sua, e l'essere un ragazzo proposto da D. Bosco come un suo alunno presenta ai padroni di bottega una guarentigia di moralità che gli rende facili ad accoglierlo presso di loro, onde avviarlo nell'esercizio della propria professione.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000232 

 - Adagio, signorini, volete prendermi il mestiere? sono io il servitore; siate voi padroni fiachè volete, ma non prendetemi il posto.

  A128000233 

 - Voi sarete miei amici, i miei cari nipoti, i padroni di una parte delle mie sostanze.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000063 

 Il vero Cristiano obbedisce a' suoi genitori, a' suoi padroni, a' suoi superiori, perchè egli non riconosce in {21 [21]} quelli se non Dio medesimo, di cui quelli fanno le veci.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132001799 

 R. i Principi, i Re, e tutti i potentati della terra, fossero anche padroni di tutto il mondo, devono sottomettersi al sommo Pontefice, se vogliono appartenere alla vera Chiesa e salvarsi l'anima; perchè l'autorità di costoro è tutta temporale, e in faccia alla Religione essi sono semplici fedeli obbligati, come gli altri, di obbedire al capo della Religione.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000011 

 Sii puntuale {8 [282]} verso i tuoi padroni, cortese co' tuoi compagni; se qualcuno ti percuotesse non rivoltarti, perchè tu sai che Iddio non lo vuole.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000009 

 Allorchè, miei cari giovani, leggeste la Storia Sacra, avrete senza dubbio notato che i prodi Maccabei mandarono ambasciadori a Roma per fare alleanza coi Romani già divenuti padroni di tutta l'Italia.

  A139000042 

 {15 [15]} Tutti erano padroni di credere ciò che volevano e molti negavano una vita avvenire; tutti si abbandonavano alle più brutali passioni, delle quali avevano molti esempi nella vita degli Dei incontinenti, ladri, vendicativi, ingannatori.

  A139000105 

 Da ciò potete facilmente comprendere quali grandi fatiche e quanto tempo i Romani abbiano dovuto impiegare per rendersi padroni di tutto questo paese.

  A139000122 

 Ma appena Larzio uscì di carica, le oppressioni ricominciarono così violente, che alzatosi un grido d'indignazione la maggior parte della plebe uscì di Roma e si ritirò sopra un vicino monte, donde fece sapere ai senatori che non voleva più star soggetta a padroni più spietati di Tarquinio medesimo.

  A139000202 

 Abilissimi nella nautica, vale a dire nell'arte di navigare, erano i Cartaginesi, popoli che erano padroni di quasi tutta la parte dell'Africa bagnata dal Mediterraneo.

  A139000202 

 I Romani, come già vi dissi, divenuti padroni di quasi tutta l'Italia udivano con invidia a parlare della magnificenza di Cartagine e della prodezza dei Cartaginesi, e aspettavano soltanto un'occasione che servisse di pretesto per condurre le loro legioni contro a quella formidabile rivale.

  A139000203 

 Quel principe essendo stato assalito dai Mamertini, altro popolo della Sicilia, chiese soccorso ai Cartaginesi, già padroni della maggior parte di quell'isola.

  A139000231 

 Emulo del generale cartaginese, il quale per battere i Romani in Italia aveva cominciato ad assalirli e debellarli nella Spagna, egli pure colà all'età di soli ventiquattro anni assalì i Cartaginesi già fattisi padroni di quel vasto regno.

  A139000279 

 I medesimi cani, dopo la morte de' loro padroni, ne difesero i corpi con tanta rabbia, che non potendosi evitare i loro morsi fu necessità ucciderli a colpi di freccia.

  A139000293 

 Questore, rispose: va a dire ai tuoi padroni che hai veduto Mario assiso sulle rovine di Cartagine.

  A139000307 

 Questi tre personaggi per aver liberato Roma e l'Italia dalle invasioni dei nemici e dalle guerre intestine, furono riconosciuti per veri padroni della repubblica.

  A139000308 

 Rimasti così Cesare e Pompeo i soli padroni dell'impero, vennero anche essi in discordia, poichè ciascuno voleva solo comandare.

  A139000624 

 Essa durava tre giorni detti Saturnali, e si passavano in un continuo stravizzo; e gli schiavi la facevano da padroni.

  A139000646 

 Quando i Romani divennero i soli padroni dell'Italia, le pietre delle strade portavano scritta la distanza di quel punto da Roma.

  A139000676 

 Per meglio comprendere con quanto facilità gli Ostrogoti abbiano potuto rendersi padroni d'Italia, è bene che io vi faccia notare altresì che alla caduta dell'impero romano in occidente, gl'imperatori d'oriente non essendo più in grado di difendere l'Italia, l'avevano abbandonata, e lo stesso imperatore Zenone acconsentì volentieri a Teodorico che venisse a conquistarla.

  A139000717 

 Notate però, che Rosmonda e quei due uffiziali fecero una malvagia azione, perchè essi non erano i padroni della vita del loro Re; perciò con tale uccisione commisero un grave misfatto, che fu pure terribilmente punito dal cielo; imperciocchè non passò molto tempo, che ad uno di quegli uccisori furono cavati gli occhi; Rosmonda e l'altro cooperatore morirono di veleno.

  A139000757 

 Dalle oblazioni spontanee dei fedeli, i quali erano padroni di impiegare le loro sostanze come volevano.

  A139000791 

 Carlo, giunto ad un'età avanzata, pareva all'apice della gloria e della potenza, poichè regnava ad un tempo sulla Germania fino al fiume Elba, su tutta la Gallia, su gran parte della Spagna, su parecchie isole del Mediterraneo e sull'Italia; solo gli mancava ancora il titolo di imperatore, che si riguardava in quel tempo come superiore a quello di tutti i re della terra, tanto era ancora viva la memoria degli imperatori romani, che furono per si lungo tempo i padroni del mondo.

  A139000821 

 Ma in breve tutti coloro che possedevano un piccolo castello, fabbricato sopra una collina, sormontato da torricelle, e circondato da grosse muraglie o da un fosso profondo, divennero i padroni delle campagne, e si riguardavano come i veri sovrani de' paesi circostanti.

  A139000824 

 Così le città, i villaggi, i castelli dell'Italia furono divisi fra una quantità di signori grandi e piccoli, i quali si occupavano per mantenere {228 [228]} la tranquillità tra que' mercanti e coltivatori de' lor dominii, alle cui spese vivevano qualificandosi loro padroni, e dando il nome di servi o schiavi ai loro sudditi.

  A139000842 

 Da più di tre secoli i papi ne erano legittimi padroni, ma spessissimo risorgevano rivoluzioni, per cui il Papa stesso era talvolta costretto a fuggire dalla sua capitale.

  A139000860 

 Ma que' lontani padroni, avari e deboli, erano unicamente intesi a smungere gl'Italiani d'ogni bene; senza darsi cura alcuna d'impedire che i Saraceni, gli Ungheri, i Normanni ed altri popoli feroci scorressero l'Italia e ne saccheggiassero i campi e le città.

  A139000865 

 Ad essi si unirono altri della medesima fatta, cioè vagabondi ed avventurieri, e così scacciarono Manface dall'Italia, posero in fuga i Saraceni e si resero padroni della città della Puglia, ove posero soggiorno dodici capi Normanni col titolo di conti, vale a dire compagni nel governo.

  A139000983 

 Dandolo ed i baroni francesi non avevano più se non un passo a fare per rendersi padroni della città, quando l'imperatore Alessio, atterrito al vedersi attorniato da tanti guerrieri, ordinò che fosse apparecchiato un piccolo naviglio carico d'oro e di ricchezze, e sopra quello montando, col favor dell'oscurità della notte, riuscì ad ingannare la vigilanza de' Veneziani e a fuggire.

  A139000986 

 Un giusto sdegno rapidamente passa da' baroni nelle schiere de' loro soldati; e tosto dando un gagliardo assalto entrano nella città e in poco tempo se ne rendono padroni.

  A139000987 

 Allora {277 [277]} i crociati vedendosi padroni della gran città di Costantino, proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale, ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della sua grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore de' suoi cittadini, che venire imperatore di Costantinopoli, e in sua vece fu eletto Baldovino conte di Fiandra, provincia di Francia.

  A139001032 

 Respinta dai Genovesi Pisa si indirizzò ai Fiorentini, e questi promisero di proteggerla a patto, che per l'avvenire seguisse la parte Guelfa, cedesse loro alcune terre, e li lasciasse padroni di Porto-Pisano, che oggidì chiamiamo Livorno.

  A139001084 

 Nella stessa Roma i seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentano farla da padroni, altri si oppongono, e si viene a sanguinosa battaglia tra i medesimi cittadini.

  A139001115 

 Se non che lo scettro della Borgogna essendo nell'anno 993 venuto in mano di altro Rodolfo soprannominato l' Ignavo, perchè imbecille ed incapace di governare, ed essendo egli morto senza prole, quel vasto regno fu smembrato in molte parti, giacchè i diversi conti che a nome del re reggevano con diritto ereditario le varie province, si costituirono padroni indipendenti.

  A139001134 

 In quella occasione gli Angioini, vale a dire i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo paese al Conte Verde, che cosi estese considerevolmente il suo dominio.

  A139001174 

 Costoro poco per volta eransi già resi padroni di parecchi regni, e quasi tutto l'antico impero romano di Oriente era caduto nelle loro mani.

  A139001267 

 Ma a lui era succeduto suo figlio di nome Pietro, il quale attonito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro gran somma di danaro facendoli padroni delle fortezze dello Stato.

  A139001347 

 Quel trattato di pace diminuì molto l'influenza della Francia sull'Italia; e d'allora in poi per lo spazio di circa 140 anni, possiamo dire che gli Spagnuoli ne rimasero gli assoluti padroni, ad eccezione di alcuni Stati che procurarono di mantenersi alleati cogli Spagnuoli.

  A139001349 

 Cessate alquanto le guerre in Italia, subito ritornarono a fiorire le scienze, l'industria, il commercio; la città poi di Venezia per le molte isole che possedeva nel Mediterraneo, si poteva ancora considerare come la regina del mare; sebbene avesse alquanto perduto del suo splendore da che gli Spagnuoli divennero padroni dell'America, ove aprirono larga via al commercio per quei lontanissimi paesi.

  A139001359 

 Questa città aveva già dovuto tollerare guerre micidiali ed ubbidire a padroni quasi unicamente intenti ad opprimerla per arricchire se stessi.

  A139001360 

 Quanti bifolchi lavorando ne' campi cadevano alla metà dei loro solchi! Quanti servi nell'aprire le vetture dei loro padroni dopo una qualche passeggiata li trovavano morti o moribondi!.

  A139001423 

 Dopo la pace di Cambresi e più ancora dopo il trattato di Cherasco, gli Spagnuoli rimasero padroni di molti Stati italiani.

  A139001423 

 Per centoquaranta anni, cioè dal 1560 al 1700, sebbene in Italia ci siano stati pochi moti di guerra, ad eccezione delle discordie insorte tra i Francesi e il duca di Savoia, nulladimeno l'Italia ebbe molto a soffrire sotto al governo di padroni così lontani, siccome erano gli Spagnuoli.

  A139001431 

 Accorrono a squadre i soldati armati, ma non sono più a tempo, perchè il numero degl'insorti era divenuto immenso, e da tutte {426 [426]} parti acclamano Masaniello per loro capo, e arditamente respingendo i soldati reali, in poche ore diventano padroni della città.

  A139001476 

 La seconda guerra fu fatta dagl'Inglesi contro ad alcuni paesi dell'America, i quali paesi finirono col riconoscere gl'Inglesi e loro sottomettersi come a padroni.

  A139001563 

 Queste arbitrarie donazioni avvisarono i popoli che Napoleone non voleva dar loro la libertà, ma voleva imporre nuovi padroni.

  A139001969 

 Prima dicevasi Salem, dipoi Gebus, dai Gebusei, che ne furono i padroni fino a Davidde.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000025 

 Allora che, miei cari giovani, leggeste la Storia Sacra, avrete senza dubbio notato come i prodi Maccabei centosessanta anni circa prima della venuta del Salvatore mandarono ambasciadori a Roma per fare alleanza coi Romani già divenuti padroni di tutta l'Italia

  A140000057 

 Tutti erano padroni di credere ciò che loro talentava; molti negavano una vita avvenire; tutti si abbandonavano alle più brutali passioni, di cui avevano molti esempi nella vita dei loro Dei incontinenti, ladri, vendicativi, ingannatori.

  A140000136 

 Di là fece sapere ai senatori, che non voleva più stare soggetta a padroni più spietati dello stesso Tarquinio.

  A140000210 

 Le conquiste fatte dai Romani nello spazio di cinque secoli erano estese a tutti i paesi d'Italia, così che cinquecento anni dopo la fondazione di Roma erano considerati come i soli padroni della penisola.

  A140000212 

 Abilissimi nella nautica erano in quei tempi i Cartaginesi, padroni di quasi tutta la parte dell'Africa bagnata dal Mediterraneo.

  A140000212 

 I Romani, come già vi ho detto; divenuti padroni dell'Italia udivano con invidia a parlare della magnificenza di Cartagine e della prodezza dei Cartaginesi, e aspettavano una occasione che servisse di pretèsto per condurre le loro legioni contro a quella formidabile rivale.

  A140000213 

 Quel principe avendo mosso guerra ai Mamertini, altro popolo della Sicilia, si unì coi Cartaginesi, padroni della maggior parte di quell' isola.

  A140000240 

 Emulo del generale cartaginese, il quale per battere i Romani in Italia era andato ad assalirli nella Spagna, egli pure colà, all'età di soli ventiquattro anni, assalì i Cartaginesi già fattisi padroni di quel vasto regno.

  A140000280 

 I cani stessi, dopo la morte dei loro padroni, ne difesero i corpi con tanta rabbia, che a fine di evitare i loro morsi fu necessità ucciderli a colpi di freccia.

  A140000288 

 «Questore, rispose, va a dire ai tuoi padroni, che hai veduto Mario assiso sulle rovine di Cartagine.» Colle quali parole egli paragonava la sua sventura col disastro di quella grande città.

  A140000299 

 Questi tre personaggi per avere liberato Roma e l'Italia dalle invasioni dei nemici e dalle guerre intestine furono riconosciuti per veri padroni della repubblica.

  A140000300 

 Rimasti così Cesare e Pompeo soli padroni della repubblica vennero anch'essi in discordia, poichè ciascuno voleva solo comandare.

  A140000569 

 Essa durava tre giorni, detti Saturnali, e si passavano in un continuo stravizio; gli schiavi la facevano da padroni.

  A140000601 

 Quando i Romani divennero i soli padroni dell'Italia, le pietre delle strade portavano scritta la distanza di quel punto da Roma.

  A140000634 

 Per meglio comprendere con quanta facilità gli Ostrogoti abbiano potuto rendersi padroni d'Italia, è bene che io vi faccia ancora notare che alla caduta del romano impero in Occidente gl'imperatori d'Oriente, non essendo più in grado di difendere l'Italia, l'avevano abbandonata; onde lo stesso imperatore Zenone acconsentì volentieri a Tepdorico che venisse a conquistarla.

  A140000663 

 Notate però che Rosmunda e quei due ufficiali commisero una malvagia azione, come quelli che non erano padroni della vita del loro re; e che con quella uccisione si resero colpevoli di un grave misfatto.

  A140000698 

 Dalle oblazioni spontanee dei fedeli, i quali erano padroni d'impiegare le loro sostanze come volevano.

  A140000727 

 Erano essi denominati padroni, e davasi il nome di servi ai loro sudditi.

  A140000731 

 Mancavagli soltanto il titolo d'imperatore, che in quel tempo riguardavasi come superiore a quello di tutti i re della terra; tanto era ancora viva la memoria dogli imperatori romani, che furono per lungo tempo {195 [195]} i padroni del mondo.

  A140000755 

 Ma in breve tempo tutti i possessori di un piccolo castello, fabbricato sopra una collina, sormontato da torricelle e circondato da grosse muraglie o da un fosso profondo, divennero i padroni delle campagne, e si riguardarono come i veri sovrani dei paesi circostanti.

  A140000766 

 Da più di tre secoli i papi ne erano legittimi padroni, ma spessissimo risorgevano ribellioni, per cui il Papa stesso era costretto a fuggire dalla sua capitale.

  A140000780 

 Ma quei lontani padroni avari e deboli quali erano, unicamente miravano a smugnere gli Italiani d'ogni bene, senza darsi cura d'impedire che i Saraceni, gli Ungheri, i Normanni ed altri popoli feroci scorressero l'Italia, e ne saccheggiassero i campi e le città.

  A140000783 

 Ad essi unironsi altri della medesima fatta, cioè vagabondi ed avventurieri, e scacciando Manface posero in fuga i Saraceni e si resero padroni della Puglia.

  A140000881 

 Dandolo ed i baroni francesi non avevano più se non un passo a fare per rendersene padroni, quando l'imperatore Alessio, atterrito al vedersi attorniato da tanti guerrieri, ordinò che fosse apparecchiato un piccolo naviglio carico d'oro e di ricchezze, e sopra quello montando col favor dell' oscurità della notte riuscì ad ingannare la vigilanza dei Veneziani e a fuggire.

  A140000883 

 Un giusto sdegno rapidamente passa da' baroni nelle schiere dei loro soldati, e tosto dato gagliardo assalto entrano nella città e in poco d'ora se ne rendono padroni.

  A140000884 

 Allora i crociati divenuti padroni della grande città proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale: ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore dei suoi cittadini, che diventare imperatore di Costantinopoli.

  A140000926 

 Respinta dai Genovesi Pisa s'indirizzò ai Fiorentini, e questi promisero di proteggerla, a condizione che per l'avvenire seguisse la parte guelfa, cedesse loro alcune terre e li lasciasse padroni di Porto-Pisano, che oggidì chiamiamo Livorno.

  A140000966 

 I seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentano farla da padroni: altri loro si oppongono, {260 [260]} e si viene a sanguinosa battaglia tra cittadini e cittadini.

  A140001000 

 Così, dopo la morte di Rodolfo, i conti, che a nome del re e con diritto ereditario ne avevano governate le varie provincie, si costituirono padroni indipendenti.

  A140001019 

 In quella occasione i discendenti di Carlo d'Angiò, i quali dopo la morte di quel principe avevano continuato a regnare in Napoli, ed erano anche padroni di una parte del Piemonte, cedettero questo tratto di paese al Conte Verde, il quale così estese notabilmente il suo dominio.

  A140001058 

 Costoro poco pei volta eransi già resi padroni di parecchi regni, e quasi tutto l'antico romano impero d'Oriente era caduto nelle loro mani.

  A140001134 

 Per andare a Napoli il re di Francia doveva passare per la Toscana, Ivi incontrò gravissime difficoltà, e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo dei Medici, forse avrebbe avuto la pèggio; ma a lui era succeduto suo figliuolo di nome Pietro, il quale atterrito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro grande somma di danaro, e li fece padroni delle fortezze dello stato.

  A140001214 

 Il trattato di Castel Cambresis diminuì molto l'influenza della Francia sull'Italia; e d'allora in poi, per lo spazio di circa centoquarant'anni, possiamo dire che gli Spagnuoli ne rimasero gli assoluti padroni, ad eccezione di alcuni stati, che procurarono di mantenersi alleati cogli Spagnuoli.

  A140001216 

 Aveva però perduto del suo splendore da che gli Spagnuoli erano divenuti padroni dell'America, ove aprirono larga via al commercio per quei lontanissimi paesi.

  A140001276 

 Dopo la pace di Castel Gambresi e più ancora dopo il trattato di Gherasco gli Spagnuoli rimasero padroni di molti stati Italiani; Lombardia, Sicilia, Sardegna, Napoli erano governate da un vicerè a nome del re di Spagna.

  A140001276 

 Per cento quarant' anni, cioè dal 1560 al 1700, sebbene in Italia siano stati pochi moti di guerra, ad eccezione delle discordie insorte tra i Francesi e il duca di Savoia, nulladimeno l'Italia ebbe molto a soffrire sotto al governo di padroni così lontani, siccome erano gli Spagnuoli.

  A140001283 

 Accorrono a squadre i soldati colle armi, ma non sono più a tempo, perchè era divenuto immenso il numero degli insorti; i quali da tutte parti acclamando per capo Masaniello, arditamente respingono i soldati reali e in poche ore diventano padroni della città.

  A140001337 

 Una seconda fu fatta dagl'Inglesi contro alcuni paesi dell'America, i quali, privi di forza e di aiuti, dovettero riconoscere gl'Inglesi come padroni.

  A140001346 

 Devo qui notarvi che in questo periodo di tempo la Corsica si ribellò più volte contro la repubblica di Genova, la quale, non potendo più soggiogare la ribellione, si trovò costretta a cedere l'isola ai Francesi, i quali ne furono padroni.

  A140001397 

 Queste arbitrarie donazioni avvisarono i popoli, che Napoleone non voleva altrimenti dar loro libertà, ma imporre nuovi padroni.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000856 

 Prima dicevasi Salem, di poi Gebus dai Gebusei che ne furono i padroni fino a Davidde.


don bosco-massimino.html
  A151000212 

 Facciamoci innanzi, e troveremo {82 [204]} quei padroni non solamente in diretta opposizione tra di loro, ma ancora col Divin Salvatore.

  A151000214 

 Oh padroni! la Scrittura Sacra non è forse un codice morale, la cui interpretazione {85 [207]} è assai più difficile, che quella dei codici civili? Perché adunque non volete un tribunale per quanto le concerne?.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000009 

 A questa cecità, a questa corruzione si deplorabile si aggiungeva la schiavitù, orrenda piaga del mondo pagano, per cui la maggior parte degli uomini gemeva sotto la tirannia di padroni crudeli, che riputando lo schiavo di natura diversa da quella dei liberi, e quasi somigliante alle bestie, lo tenevano come queste incatenato, lo vendevano sui mercati, lo assoggettavano alle più dure fatiche, e per un fallo da niente {10 [434]} lo flagellavano a sangue, e non di rado sotto a quella tempesta di colpi lo facevano morire.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000053 

 Quindi ricchi e poveri, servi e padroni, re, monarchi, imperatori, sacerdoti, vescovi, i medesimi sommi pontefici, tutti devono piegare la fronte innanzi ad un sacerdote per ottenere il perdono delle colpe che avessero commesse dopo il battesimo.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000217 

 Ha fatto benissimo a lasciare questo ricordo, perchè il lavoro ne'giorni di festa è proibito dai Comandamenti di Dio, e dalle leggi civili: ed io ho sempre veduto, che que'padroni che lavoravano o facevano lavorare ne'giorni festivi, finirono tutti col far male i loro affari.

  A163000237 

 Ma sentiamo il racconto degli stessi pastorelli, tal quale essi lo fecero la sera del 19 ai loro padroni e il giorno susseguente al Curato del luogo: tal quale {50 [418]} lo ripeterono agli abitanti di La Salette e di Corps, e tal quale lo hanno sempre e poi sempre ripetuto a una infinità di persone.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000124 

 I Patroni ed i Protettori hanno l' importantissima carica di collocare a padrone i più poveri, ed abbandonati, e vegliare che gli apprendisti e gli artigiani che frequentano l' Oratorio non siano con padroni presso di cui sia in pericolo la loro eterna salute.

  A164000126 

 I Protettori saranno due, ed avranno cura di notare nome e cognome e dimora dei padroni, che abbisognano di apprendisti e di artigiani per mandare all' uopo i loro protetti.

  A164000127 

 Il Protettore dà opera per assistere e correggere i suoi protetti, ma non si assume alcuna obbligazione pecuniaria, nemmeno presso i rispettivi padroni.

  A164000128 

 Nelle convenzioni coi padroni abbiasi per prima condizione, che lascino l' allievo in libertà per santificare il giorno festivo.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000179 

 Nelle distribuzioni di commestibili si ricordino che essi sono soltanto dispensatori e non padroni, perciò si regolino secondo le norme è gli ordini dei Superiori.


don bosco-severino.html
  A177000029 

 Questa casa non è più nostra, i nostri poderi appartengono ad altri padroni, l'esercitar il solito commercio mi è impossibile.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000082 

 Ed è per questo che i padroni gareggiavano per averlo e non rifiniscono tuttora dal farne gli elogi.

  A183000082 

 Fu un tempo, in cui il nostro caro giovane dovette successivamente acconciarsi a tre padroni.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000022 

 Il Capo dello Stato, i magistrati, i genitori, i tutori, i padroni, i mariti, e tutti quelli che sono per legge costituiti.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000511 

 R. S. Luigi detto l'Angelico pel candore de'suoi costumi, e per l'ardore, che aveva di far penitenza, era primogenito de' marchesi Gonzaga padroni di Castiglione.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000639 

 - Alla morte di Pio VI i repubblicani francesi erano padroni di Roma e di tutta l'Italia.

  A190000658 

 I sovrani della Russia, detti autocrati o padroni assoluti, per qualche tempo lasciarono ai {339 [339]} cattolici libertà di praticare la loro religione; ma poco per volta il sovrano volle anche farsi padrone delle coscienze, e sotto al pontificato di Gregorio XVI le cose giunsero ad un'aperta persecuzione.

  A190000686 

 Quindi ricchi e poveri, padroni e servi, uomini e fanciulli si ascrissero all'opera novella.

  A190001147 

 Prima dicevasi Salem, dipoi Gebus dai Gebusei che ne furono i padroni fino a Giosuè.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000066 

 I discendenti suoi ne divennero di fatto padroni quando, compiendosi le divine protraesse dopo una serie di maravigliosi avvenimenti, guidati da Qiocuò ne andarono al possesso.

  A192000435 

 Niuno può servire a due padroni; così voi non potete servire a Dio e alle ricchezze.

  A192000561 

 I Fenici ed i Filistei erano padroni di alcune parti della Palestina sulle spiaggie del Medit.

  A192000578 

 Dalla città di Roma fondata sul Tevere l'anno 753 prima di G. C., e dal piccolo territorio in cui stettero lungo tempo rinchiusi in Italia, i Romani si stesero, ed a poco a poco si fecero padroni di tutto ciò che i Greci avevano prima posseduto.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000043 

 «Sapete voi quali siano i comandi dei padroni dell'Impero?».

  A194000063 

 Di poi fatto condurre a sè Mario colla sua famiglia, con tetra voce prese a parlar così: «Sapete già che cosa vi abbiano ordinato i nostri principi, i padroni dell'Impero?».


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000017 

 Lo {21 [457]} stesso dir si deve de' padroni verso i loro dipendenti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000147 

 Il Governatore disse: i miei padroni e principi avendo saputo che tu appartieni a nobile famiglia ti comandano di fare un sacrifizio agli dei.

  A202000151 

 Claudio allora, fatto condurre Ponzio alla sua presenza, prese a parlare cosi: Ascolta, o Ponzio, ascolta i salutari avvisi de' tuoi signori padroni; essi hanno comandato che o sacrifichi agli dei, o che sii condannato a gravi tormenti, cui terrà dietro la morte.

  A202000153 

 Tu dovresti piuttosto chiamare signori quelli che sono i padroni della repubblica, e che di essa hanno il supremo dominio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000101 

 Ma voi offendereste la vostra gloria e tuttochè voi siate padroni del mondo, sareste condannati al tribunale dell'eterno Iddio e della stessa equità, se puniste per passione o per prevenzione.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000068 

 L'Imperatrice Anna (moglie dell' imperator Mattia) regina religiosissima, riposte le reliquie del B. Callisto nella cappella della fortezza Cromloviense, avendole conservate in una tomba di marmo, temeva che i Roseensi, o capi eretici padroni di quella fortezza, le avessero profanate, come avevano profanata la cappella: per la quale cosa ottenne dall'imperatore Mattia suo marito, che comandasse di trasferirle da Cromlovio a Lincio.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000072 

 Almacchio pensò di metterle qualche paura, dicendo: Non sai tu che i nostri padroni, gl'invincibili imperatori, hanno dato ordine, che coloro i quali non negheranno di essere cristiani siano puniti, e che quelli i quali negheranno questa religione siano lasciati in pace? {42 [336]}.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000038 

 Molti giudei perirono in una sola giornata, e quel miserabile Tetrarca stava per essere spogliato di tutto quanto aveva, se i Romani, che allora erano padroni di tutto il mondo, non fossero accorsi colle loro legioni, e cacciato non avessero l'Arabo.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000123 

 Gli altri santi godono, è vero, un {86 [366]} credito grande nel cielo; ma essi intercedono supplicando come servi e non comandano come padroni.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000061 

 Ella aveva indosso un demonio che parlava per bocca di lei e indovinava molle cose straordinarie; la qual cosa dava molto vantaggio a' suoi padroni; poichè la gente ignorante l'andava a consultare e per farsi astrologare doveva pagare bene i consulti.

  A214000063 

 I padroni di quella fanciulla avendo veduto che col demonio era andata ogni speranza di guadagno, si sdegnarono fortemente contro S. Paolo, e senza aspettare sentenza alcuna presero lui e i suoi compagni e li condussero al Palazzo della Giustizia.

  A214000214 

 Voi poi, o padroni, fate altrettanto riguardo a' vostri servi, ponendo da parte l'asprezza, ricordandovi bene che il vostro e il loro vero padrone è nei cieli; e che egli non è accettator di persone.».

  A214000214 

 Voi, o servi, ubbidite ai vostri padroni, come a Gesù Cristo, non per piacere agli uomini, ma per fare la volontà di Dio.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000121 

 Fu preso ancor fanciullo dagli Spagnuoli padroni in allora della città di Orano in una scorrerìa da essi fatta, in quelle contrade.

  A216000125 

 Gli arabi erano in quel tempo padroni di Algeri, ed Alì-Bassà {84 [472]} che ne era il governatore, divenne il padrone di Geronimo.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000119 

 Essi erano padroni di tenersi il campo oppure {82 [374]} il prezzo, ma fatta la promessa erano tenuti a mantenerla, perciocchè le cose che si consacrano a Dio od alla Chiesa diventano sacre ed inviolabili.

  A217000170 

 La fanciulla conosciutane bene la voce, quasi fuor di sè per la gioia, non badò più ad aprire la porta, e lasciatolo fuori, corse a darne avviso ai padroni.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000062 

 In questo cammino fu preso dai corsari, ossia ladri di mare, i quali lo vendettero schiavo a diversi padroni, e finalmente cadde nelle mani di un Nizzardo, dimorante a Tunisi, il quale aveva sgraziatamente abbandonato il caltolicismo per farsi maomettano.





Copyright © 2009 Salesiani Don Bosco - INE