don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000036 |
Questo passo esigeva seria preparazione, ed il nostro Giuseppe vi si accinse colla più esemplare serietà. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000145 |
Essendosi intanto inoltrato negli anni di filosofia, si trovò in circostanze di esercitare in sè stesso quella violenza che esigeva il fermo proposito di adempire esattamente il proprio dovere; poichè avendo come una naturale avversione per certe scienze di calcolo, che pur per dovere gli conveniva studiare, egli si pose in quelle con ogni impegno e sforzo possibile. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html |
A017000029 |
Per la qual cosa quanto più erasi mostrato restìo ad incoraggiarlo allo stato religioso avanti che egli vi si risolvesse, altrettanto più s'industriò ad animarlo dopo che vi si era deciso: prima così voleva la prudenza; dopo così esigeva la carità. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000005 |
All'udire parole disdicevoli ai buoni costumi, o alle cose di religione «non parlar così, tosto» colla ammirabile sua affabilità diceva, «questo non istà bene nella bocca di un giovane Cristiano.» Secondochè esigeva la condizione sua, conduceva bestiami al pascolo, ma sempre lontano da persone {6[6]} di diverso sesso, e con libretti spirituali tra le mani che leggeva da se solo, o con altri. |
A029000077 |
Questo dissi, e l'infermo tosto lasciato andare l'estremo del lenzuolo che stretto teneva tra denti, si riscosse, {79[79]} e cominciò parlare quasi non fosse stato ammalato, e il suo miglioramento fu tale, che passati otto giorni l'infermo si trovò totalmente guarito da una malattia che esigeva più mesi di convalescenza, e potè ripigliare le primiere sue occupazioni. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000015 |
Secondochè esigeva la condizione sua, Comollo conduceva bestiami al pascolo, ma sempre lontano da persone di sesso diverso, e con libretti spirituali tra le mani, che leggeva da sè solo o con altri. |
A030000039 |
Parlava volentieri di cose spirituali, e se qualcuno metteva fuori discorso o racconto spettante alla religione, esigeva sempre che si parlasse con massima riverenza e rispetto dei sacri ministri. |
A030000196 |
Il suo miglioramento fu tale, che, passati otto giorni, l'infermo si trovò totalmente guarito da una malattia, che esigeva più mesi di convalescenza, {110 [110]} e potè ripigliare le sue primiere occupazioni. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000209 |
La prima era di non far visita ad alcuna donna, fosse anche delle signore della sua assemblea, se non quando lo esigeva la gloria di Dio. |
A073000216 |
Il Santo esigeva l'astinenza non solamente dalle azioni permesse, ma da quelle eziandio le quali sono buone e sante, allorchè, a giudizio di coloro che vi dirigono, possono somministrare del sospetto; poichè far tutti i sospetti giusti od ingiusti non ve n'è alcuno che rechi un colpo più funesto ad un sacerdote, a'suoi talenti, a'suoi impieghi, di quello che sparge delle nubi sulla purità de' suoi costumi; o ciò che prescriveva in questo genere a'suoi ecclesiastici, lo consigliava a' secolari. |
A073000231 |
Per non omettere cosa alcuna di quanto poteva contribuire al buon successo de' ritiri, il servo di Dio esigeva che coloro, ai quali assegnava la guida di questi ritiri prendessero per materia de' loro sermoni non già de' soggetti capaci di rallegrare la spirito e di ricreare l'immaginazione, ma bensì le verità principali dell' eterna salvezza; in una parola quelle che no buon {206 [420]} cristiano non dimentica mai. |
A073000271 |
Riguardo a' missionari Vincenzo esigeva da essi fede viva e perfetta confidenza in Dio per non cedere alle pene ed alle con traddizioni, dalle quali il loro ministero è sovente combattuto; mortificazione a tutta prova per sostenere la lunghezza del lavoro, gl' incomodi dell' abitazione ed il rigore delle stagioni; pazienza invincibile per sopportare la rustichezza grossolana di coloro che sono il principale oggetto delle loro cure; semplicità piena di prudenza per istruirli e guidarli a Dio; indifferenza grandissima riguardo agi' impieghi, a' luoghi, ai tempi ed alle persone, per non aver altra volontà che quella di Dio; finalmente umiltà profonda e dolcezza inalterabile soprattutto quando trattasi di eretici. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000072 |
Tre cose esigeva l'Imperatore: fare un sacrifizio agli Dei; giurar fedeltà all'Imperatore invocando i suoi idoli; {31 [31]} promettere di andar in cerca di cristiani per metterli a morte come nemici degli Dei dell'impero. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000630 |
Dal canto mio, volendo fare ossequio non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità, che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000027 |
Tuttavia considerando che questo sarebbe stato un infortunio per tanti figli del popolo, e desideroso d'altro canto di obbedire, non alla legge, che ciò non comandava, ma all'Autorità che così esigeva, vennero scelti cinque professori patentati, cui furono affidati i diversi insegnamenti voluti dalla legge. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000036 |
Per allontanare al possibile in questi lunghi esami ogni frode ed ogni inganno si esigeva da tutti i testi il giuramento di deporre la pura verità, si sottoponevano a minuta e rigorosa inquisizione tutti i fatti colle lor singole circostanze, si rinnovavano più volte gli esami a diversi intervalli, si cercavano le difficoltà che potevano obbiettarsi ai fatti deposti, si registravano fedelmente tutte le interrogazioni, tutte le risposte analoghe, e si chiudeva ogni esame colla data dell'anno, mese, e giorno, in cui aveva avuto luogo, e colla sottoscrizione di ciascuna delle persone esaminate. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000266 |
Tre cose esigeva adunque immantinenti Massimiano: che tutto l'esercito facesse un sacrifizio agli Dei; giurasse fedeltà all'imperatore invocando i suoi idoli; promettesse di andar in cerca di cristiani per metterli a morte siccome nemici degli Dei e dell'impero. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000056 |
Quando l'imperatore Severo fece pubblicare la sua legge, colla quale si intimava a tutti i suoi sudditi di rinunziare a Gesù Cristo, sotto pena {92 [188]} di morte a chi disobbediva, i Cristiani di Lione, sapendo che le leggi dei sovrani di questa terra quando sono contrarie alla legge di Dio e della Chiesa, non meritano il nome di legge, e non solo non vi è obbligo di osservarle, ma vi è obbligo di non osservarle, determinarono di mantenersi costanti nella fede a qualunque costo, e si lasciarono scannare a migliaia, piuttosto che ubbidire a quella legge iniqua di quell' imperatore, che esigeva che si rinnegasse Gesù Cristo. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000066 |
Sette {83 [277]} persone lo accompagnavano, così esigeva la frenetica sua malattia. |