don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000276 |
Vuole appunto farsi cattolica; e la malinconia che da qualche tempo la domina, è appunto cagionata dalle difficoltà che incontra per effettuare tali suoi disegni. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001102 |
Ma i settari, a cui, dopo Simon Mago, vanno più debitori i Protestanti, sono i Manichei, che furono i più ribaldi e la schiuma degli antichi eretici: perocché egli è un domina principalissimo di Lutero e di Calvino, che gli uomini non hanno libero arbitrio, ma operano affatto per necessità. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000050 |
Or ditemi, figli miei, si potrebbe dare prova più chiara della certezza degli odierni popoli Pagani {25 [25]} sopra l'esistenza di un Dio? Essi la sbagliano spesso, come i Pagani antichi nel dare a Dio attributi ripugnanti alla sua natura; la sbagliano nel modo di adorarlo; nel credere esistere più Dei, ed anche in lotta tra loro e viziosi; ma sempre hanno ammesso e tuttora ammettono avervi un qualche grande Essere, il quale domina su tutte le cose. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000626 |
Scribe, Domina, vulnera tua in corde meo, ut in eis legam dolorem et amorem: dolorem ad sustinendum pro Te omnem {344 [352]} dolorem; amorem ad contemnendum pro te omnem amorem. |
A069001199 |
Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardati dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spento, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell'età nostra per mettersi d'accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell'onestà, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l'immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente {681 [689]} per quelli che ancor camminano sotte le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore. |
A069001374 |
Ave, Domina angelorum,. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000170 |
Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del {147 [361]} Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quæ plavita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e soprattutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio; le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000108 |
Soleva dire che la vera mortificazione non la perdona nè all'anima, nè al corpo; che sacrifica il giudizio, la volontà, i sensi, le passioni, le inclinazioni le più dolci e le più naturali: il giudizio, conducendo l'uomo a stimare le proprie idee meno delle altrui; la volontà, facendole seguire l'esempio del Salvatore, il quale nell'intero corso di sua vita non fece mai la propria, ma sempre quella del suo celeste Padre: quae placita sunt ei facio semper: i sensi, tenendoli soggetti a Dio, e sopratutto vegliando attentamente sulla curiosità di vedere e di udire, curiosità tanto pericolosa e che ha tanta forza da distogliere lo spirito da Dio, le stesse inclinazioni naturali, e principalmente quella che domina in molti di conservare la sanità erano per lui l'oggetto di mortificazione. |
don bosco-il galantuomo pel 1878.html |
A097000007 |
Se in tutti i tempi i romanzi furono riguardai dai santi Dottori della Chiesa quali libri pericolosi, se i tristi effetti di simili scritture furono sempre mai rilevanti, quanto maggiormente libri cotali sono pericolosi e da condannarsi ai giorni nostri, in cui la fiaccola della fede in una parte della società è spenta, e domina una grande corruzione nei costumi? I romanzieri dell' età nostra per mettersi d' accordo con questa società corrotta hanno permesso alla loro immaginazione di oltrepassare tutti i limiti dell' onesta, e in tal modo la tazza piena di veleno presentano alla più sfrenata gioventù, alla gente già presta a corrompersi, e così l' immoralità delle loro produzioni diventa spaventevole non solamente per quelli che ancor camminano sotto le bandiere del Vangelo, ma per coloro eziandio, i quali giudicano le cose solo secondo i principii della probità naturale e del pudore. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000420 |
Scribe, Domina, vulnera tua in corde meo, ut in eis legam dolorem et amorem: dolorem ad sustinendum per te omnem dolorem; amorem ad contemnendum pro Te omnem amorem. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000322 |
Miserere nostri, Domina, miserere nostri. |
don bosco-il giubileo.html |
A109000056 |
I motivi poi di questo Giubileo sono la conversione dei peccatori, e particolarmente degli eretici; la pace fra i principi cristiani ed il trionfo della Santa Cattolica Religione sopra l'eresia; e per aggiunta il Santo Padre si è proposto anche il fine di ottenere da Dio lumi particolari per conoscere se debbasi o no definire come domina l' Immacolata Concezione di Maria. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000331 |
Da documenti autentici giurati ed approvati dall' autorità ecclesiastica e civile, che il paroco di Argentera mi trasmise, e che sono propri dell' archivio parochiale, si ricava quanto segue: Nell' anno 1681, il giorno 6 del mese di gennajo, precipitando una valanga di neve da una montagna, che domina il paese dell' Argentera, fu colpita la sottoposta cappella della compagnia dei disciplinanti sotto il titolo {182 [424]} del nome di Gesù e dei ss. Rocco e Sebastiano. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000019 |
Con queste parole Gesù Cristo confermò la promessa già fatta a Pietro di eleggerlo Papa, di pregare per lui, che la sua fede non avrebbe mai mancato, che è quanto dire che sarebbe infallibile nelle cose di domina e di costumi. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000016 |
Èssa a più riprese fasciava tutto il lato del colle, che domina il foro intersecando le altre due ed andava a terminare presso la rupe Tarpeia. |
A117000056 |
- Sulla sponda destra del fiume Tevere, sui confini di Roma moderna, avvi un gran dorso di monte, che domina tutta la riva del fiume pel tratto di oltre quindici miglia. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000341 |
Scribe, Domina, vulnera tua in corde meo, ut in eis legam dolorem et amorem: dolorem ad sustinendum per te omnem dolorem; amorem ad contemnendum pro Te omnem amorem. |
A132000719 |
Ave, Domina Angelorum,. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001577 |
L'autore parlando dell'infallibilità del Papa si esprime così: «L'infallibilità nell' ordine spirituale e la sovranità nell' ordino temporale sono due parole perfettamente sinonime; l'ima e l'altra esprimono un'alta potenza, che domina tutte le altre e da cui tutte derivano. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000216 |
Nè dessa permette che queste dottrine sieno mero pascolo della mente, sibbene vuole che passino a reggere la volontà, ad accendere il sentimento, ad informare le azioni esteriori, poichè la grazia non è solo lume superno dell'intelletto, ma eziandio fuoco di santo amore, non padroneggia soltanto l'anima, ma domina anche il corpo e lo muove ad operare. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000029 |
"Sì, sì, gli ripetè più volte, io son pieno di difetti; ma ho buona volontà; mi avvisi pure, mi corregga anche in pubblico ed aspramente, poichè ho bisogno di fiaccare questa superbia, che mi domina. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000010 |
Poveretto! Pochi giorni dopo la sua partenza scriveva: "La speranza di ristabilirmi presto in sanità fu delusa; invoco di migliorare peggioro, Un pensiero {30 [364]} ora domina la mia mente: chi sa se vedrò ancora l'Oratorio? Questo pensiero mi affligge; ma non importa, già mi son rassegnato e mi dispongo a far Pasqua nel prossimo giovedì Santo, ed a morirmene col Signore nel venerdì: Cupio dissolvi et esse cum Christo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000049 |
)» Un discorso perverso rovina il cuore, da cui nascono il bene e il male, la vita e la morte e quanto proferisce la lingua che domina ogni cosa. |