Parola «Carni» [ Frequenza = 79 ]

don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000018 

 Egli è poco tempo che un giovinotto ben educato fu da alcuni suoi compagni deriso perchè andava a confessarsi e si asteneva dalle carni il venerdì e sabbato, adducendo, che in questi tempi tutto era permesso.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000072 

 Povero Arata! Tanto era il desiderio di vedere quei ragazzi a cibarsi delle divine carni di G. C, che s'affaticò tanto straordinariamente da ritrarne fiera malattia: ed in quel di in cui i suoi scolari, mediante le sue sollecitudini, facevano santamente la loro prima comunione, egli trovavasi in letto colpito da grave polmonite.


don bosco-conversazioni.html
  A035000046 

 Inoltre forse che non è male burlarsi di Dio e dell'onore a lui dovuto, non amarlo, non pregarlo, sprezzare i comandamenti che la Chiesa ci fa in suo nome; di non santificare le Feste, di non assistere ai divini uffizi, di non astenersi dalle carni ne' giorni proibiti?.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000202 

 Ahimè! Ogni martellata, ogni piaga, ogni lacerazione che sopra le sue carni riceve il Salvatore, profondamente rimbombano nel cuore {39 [39]} della Vergine.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000230 

 1° Di mangiar carni, uova e latticinii durante il viaggio tanto nell'andata, quanto nel ritorno dalla Missione, e nei luoghi, dove la necessità e gli incomodi di salute lo esigano, in giorno di digiuno prescritto dalla Chiesa o dalla propria Regola, così che per gli incomodi di salute venga eziandio dispensato dall'osservanza del digiuno, ma tolto ogni pericolo di scandalo, rimanendo onerata la coscienza sopra la verità e gravità della causa;.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000150 

 Egli è poco tempo che un giovinotto ben educato era deriso perchè andava a confessarsi e si astenava dalle carni il venerdì e il sabato.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000043 

 Questi a fine di ottenere più presto la desiderata unione tra i due popoli ebreo e gentile propone che per qualche tempo sia ordinato ai cristiani venuti dal gentilesimo di astenersi dal mangiare cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate e dal sangue, cose tutte dagli ebrei sommamente abborrite.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000229 

 che, l'uso l'altro strapazzassi di etano le cose più sozze per non morir di fame, e le madri giunsero perfino a cibarsi delle {61 [255]} carni de' loro figliuoli.

  A067000342 

 Per esempio, tutti i cattolici vanno d'accordo nell'osservanza del digiuno quaresimale, nell'ascoltare la Santa Alessa ne' giorni festivi, nell'astenersi dalle carni venerdì e sabbato.

  A067001113 

 Con un granello di fede pretendono diventar tanti santoni: fatti cosi una volta santi, pretendono che niun delitto può far loro perdere la divina grazia: e poi, dopo aver menata una vita così comoda e gioconda, vogliono per soprappiù avere in cielo una mercede eguale a quella degli Antoni, degli {232 [538]} Ilarioni, degli Arsevi, che per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi eguale a quella dei Martiri che tanto patirono per la fede, eguale a quella della stessa gran Madre di Dio, e per poco a quella di Gesù Cristo.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000235 

 Vivevano ancora molti di coloro, che trovaronsi presenti alla morte del Salvatore, quando i Romani vennero ad assediare Gerusalemme, e la ridussero a tali estremi, che l'un l'altro strappavansi di mano le cose più sozze per non morir di fame, e le madri giunsero a mangiare delle carni de' loro istessi figliuoli.

  A068000392 

 i precetti di s. Chiesa, coi quali ci è comandato di ascoltare la Messa ne' giorni festivi, di osservare i digiuni e l'astinenza dalle carni nei giorni determinati, di confessarci almeno una volta l'anno e comunicarci alla Pasqua.

  A068001091 

 I Protestanti cercano il paese del Bengodi, ed amano la cuccagna! Di digiuni, di castità, di mortificazioni non se ne parli punto: basta loro un granello di fede; e con esso eccoli diventati tanti santi viventi! Fatti così una volta santi, eglino pretendono che niun delitto possa far loro perdere la divina grazia: e dopo aver menata una vita grandemente comoda e gioconda, vogliono per soprappiù aversi in cielo una mercede uguale a quella degli Antoni, degli Ilarioni e degli Arseni, i quali per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi un guiderdone uguale a quello dei martiri che tanto patirono per la fede, uguale a quello della istessa gran Madre di Dio; e per poco non aspirano alla immensa gloria di Gesù Cristo.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000087 

 Tutti questi per altro, se non hanno alcun altro legittimo impedimento, sono obbligati in tali giorni ad astenersi dalle carni, perchè questo divieto obbliga tutti i fedeli che il possono osservare senza grave incomodo, dacchè hanno compito i sette anni.

  A069000089 

 Il secondo comandamento prescrive ancora l'astinenza dalle carni al venerdì e sabato di ogni settimana, eccettuati peraltro il venerdì e il sabato in cui accadesse la grande solennità del SS. Natale.

  A069000090 

 Epperò, eccettuati i paesi ove i vescovi hanno dimandata ed ottenuta una tale dispensa, negli altri stati conserva ancora il suo pieno vigore l'obbligo di astenersi dalle carni nel dì del sabbato.

  A069000090 

 È vero pur troppo, o divoto Cattolico, che alcuni de' nostri fratelli d'oggidì non osservano questo precetto dell'astinenza dalle carni; ma sappi che con tutto ciò la legge della Chiesa sta, e sarà un giorno accusatrice severa contro de' suoi trasgressori.

  A069000846 

 Che più tardate, o caro Gesù, di venire all'anima mia? O pane degli Angioli, o manna del paradiso, mia speranza, mio conforto, mia vita, mio tutto, venite una volta a nutrirmi delle vostre carni immacolate, a riempirmi del vostro spirito divino e farmi tutto vostro.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000209 

 Per la qual cosa io giudico con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dòpo che si sono convertiti a Gesù Cristo; solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita eziandio sia la fornicazione.

  A070000210 

 Imperciocohè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000043 

 Poichè senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, de' viandanti a' quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevate cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de' loro bisogni; d' un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti quando se ne avvedeva del bisogno; de' prigionieri a' quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse {32 [246]} (la quale sussiste tuttora) di ricevere tutti i giorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molto famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000047 

 Senza parlare di molti orfanelli che in vari tempi ricevette ed alimentò a San Lazzaro, dei viandanti a'quali faceva distribuire pane o danaro; delle persone cui la vergogna impediva di domandare, ma che la sua carità facevale cercare e scoprire, ed alle quali inviava segretamente elemosine in danaro od in viveri, secondo la differenza de'loro bisogni; d'un gran numero di poveri cui faceva dare degli abiti; de'prigionieri a'quali andava a far l'istruzione; della caritatevole pratica che introdusse (la quale sussistetuttora ) di ricevere tutti i gjorni a mangiare alla sua mensa due poveri vecchi; fece fare fin dal principio della sua Congregazione una distribuzione di pane, di minestre, di carni a molte famiglie che mandavano a chiederne; ed in seguito una simile distribuzione a tutti i poveri che si presentavano talvolta fino al numero di ottocento.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 Secondo che siccome il Lunario determina i giorni in cui vi è astinenza dalle carni, così tutti ne prendano conoscenza, e se ne astengano.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000062 

 Quivi i sorci ed i vermi ti roderanno tutte le carni, e di te non altro rimarrà che quattro ossa spolpate ed un poco di polvere fetente.

  A105000097 

 Ancor fanciullo macerava le innocenti sue carni con assidui digiuni.

  A105000139 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua dato per Dio, che sarà di tanto sangue che Luigi sparse ancora fanciullo flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli abiti insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno agghiacciandosi al freddo? Che de' digiuni sì austeri? Che di tanto invenzioni di flagelli, con cui macero le sue 'carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a s. Luigi in Cielo! La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dal primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di carità verso il prossimo e d'amor verso Dio.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107002068 

 Egli è poco tempo, che un giovinotto ben educato era deriso perche andava a confessarsi e si asteneva dalle carni il venerdì e il sabato.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000026 

 Ancor fanciullo macerava le innocenti {63 [63]} sue carni con assidui digiuni.

  A108000070 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere d'acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse ancor fanciullo flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni sì austeri I Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti 4 Tutto questo quale gloria avrà meritato a s. Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa che tutto il viver suo, dal primo uso di ragione fino alla morte, fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso il suo simile.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000218 

 Fin dal secolo X era in uso l'astinenza dalle carni in tal giorno in onore di Maria.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000104 

 Basta quanto hai detto, scegli uno dei due, o che sacrifichi ad Ercole o che farò arrostire le tue carni sopra ardente bragia.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000355 

 Fu la ferocia degli abitanti, che mandò sempre a vuoto ogni loro sforzo, perché trucidarono barbaramente ogni missionario che loro si avvicinasse, ed anche ne mangiarono le loro carni.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000070 

 Quivi i sorci ed i vermi ti roderanno {40 [218]} tutte le carni, e di te non rimarranno che quattro ossa spolpate ed un poco di polvere fetente.

  A132000072 

 Perciò non perdere tempo e preparati a fare una buona confessione e prometti al Signore di perdonare le offese, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di astenerti dalle carni nei giorni proibiti; di non più perdere tempo, di non correre più dietro al lusso, alle vanità e alle altre follie del mondo, ma piuttosto di pensare ad adornare il cuore di virtù, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato.

  A132000086 

 A quei ripetuti colpi divengono livide le innocenti sue carni, si rompe la pelle e a rivi comincia a scorrere il suo divin sangue.

  A132000105 

 Ancor fanciullo macerava le innocenti sue carni con assidui digiuni.

  A132000139 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse, ancor fanciullo, flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni si austeri? Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a san Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dai primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso i suoi simili.

  A132001840 

 Egli è poco tempo, che un giovinotto ben educato era deriso perche andava a confessarsi e si asteneva dalle carni il venerdì e il sabato.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000053 

 Quelli poi che mangiano grasso nei giorni di magro disubbidiscono alla Chiesa che comanda di astenersi dalle carni venerdì e sabbato ed altre vigilie comandate.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000092 

 Risvegliati che furono, perchè era di buon mattino, si diedero l'un l'altro il buon giorno sembrando di aver dormito solamente una notte, perchè, sono parola degli atti di questo racconto, le loro carni, i loro abiti non avevano fatto variazione alcuna, come se non fosse passato che un sol giorno.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000407 

 Ciò avvenne alla vigilia d'una grande solennità in cui il digiuno e l'astinenza dalle carni sono di precetto.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000404 

 Di carni tai pinguissime,.

  A176000547 

 E nelle carni gli azzimi.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000078 

 Si è cibato del pane degli Angeli, s'è nutrito delle Carni immacolate e del preziosissimo sangue di N. S. G. C, ha nel cuore il suo diletto Gesù, che lo consola e lo conforta con queste soavi parole: Son qui tutto tuo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000446 

 Col corpo coperto d'un aspro ciliccio con pungenti catenelle di ferro che penetravano nelle carni, anche nel rigor del freddo altro non aveva per letto che alcune assi.

  A189000448 

 Tolse a sè stessa assolutamente l'uso del vino e delle carni, nè d'altro più s'alimentò che d'erbe crude senza pane.

  A189000511 

 Si applicava sulle carni delle cinture fatte di punte di speroni.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000065 

 Esso fu convocato per decidere se si dovesse mantenere in vigore l'obbligo di osservare le cerimonie della legge mosaica, fra le quali specialmente la circoncisione, e l'astinenza dal cibarsi delle carni di certi animali.

  A190000065 

 Si formò di poi il decreto da pubblicarsi a tutti i fedeli nel tenore seguente: «Piacque allo Spirito Santo ed a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze che noi giudichiamo ancora necessarie, cioè di astenervi solamente dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione.».

  A190000250 

 Il santo martire sembrava insensibile al dolore, e dopo qualche tempo diceva al tiranno: «Fammi voltare dall'altra parte, che sono arrostito abbastanza da questa,» Voltato che fu: «Le mie carni sono cotte abbastanza, gli disse, se vuoi, potresti cibartene.» Egli proseguiva in questa eroica fermezza fino all'ultimo respiro.

  A190000284 

 In vece del digiuno oggidì si osserva solo nel venerdì d'ogni settimana astinenza dalle carni.

  A190000480 

 Tolse a se stessa l'uso del vino e delle carni, ed alimentossi unicamente di erbe crude.

  A190000584 

 Sulle carni si applicava cinture fatte con punte di speroni.

  A190001445 

 Plumbatis caedi, tormento crudelissimo che talvolta si taceva subire ai martiri, percuotendo loro le carni vive con verghe o striscie di cuoio che avevano alle estremità palle di piombo.


don bosco-storia sacra.html
  A191000057 

 Noè allora aprì la finestra dell'arca, e mandò fuori il corvo, che non ritornò, essendosi verisimilmente trattenuto a pascersi delle carni de' cadaveri.

  A191000222 

 Continuando poi a dolersi di non aver carne, il Signore fece comparire nel campa una grandissima quantità di quaglie, che il popolo colse con avidità e se ne cibò ingordamente; ma avevano ancor le carni fra' denti, quando gran parte di que' mormoratori percossi da Dia rimasero estinti, e calla loro sepoltura, diedero a quel luogo il come di sepolcri della concupiscenza.

  A191000222 

 Quanta erano buone le carni, le cipolle, i porri, i poponi, gli agli d'Egitto! Ora i nastri occhi non vedono più che questa nauseante manna.» Iddio sdegnato mandò un fuoco che inceneri una parte dell'esercito.

  A191000222 

 « Chi ci darà delle carni da mangiare? l'un l'altra dicevano.

  A191000247 

 » A cui l'angelo: e Piglia le carni del capretto ed il pane che facesti cuocere, metti tutto su questa pietra, e versavi sopra il brodo.

  A191000359 

 Geu passando alzò lo sguardo, e vedutole appena, disse: « Gettatela giù » e subito venne precipitata dal balcone, calpestata da' cavalli, e le sue carni furono divorate da' cani.

  A191000454 

 I cittadini furono ridotti a tale miseria, e la fame divenne si crudele, e cosi tormentati dalla fame che non abborrirono dal mangiare carne umana, e gli stessi genitori non ebbero orrore dal pascersi delle carni de' loro figliuoli, ed i figliuoli mangiarono quèlle de'loro genitori.

  A191000527 

 Alcuni suoi amici mossi da falsa compassione si esibirono di fargli recare delle carni permesse, e mangiandole fingesse di ubbidire al Re per evitare la morte.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000054 

 Noè allora apri la finestra dell'arca e mandò fuori il corvo, che non ritornò, essendosi verisimilmente trattenuto a pascersi delle carni dei cadaveri.

  A192000168 

 Chi ci darà carni a mangiare? l' un l' altro dicevano; quanto erano buone le carni, le cipolle, i porri, i poponi (meloni), gli agli d'Egitto! Ora i nostri occhi non vedono, se non se questa nauseante manna.

  A192000168 

 Ma avevano ancora le carni fra' denti, quando grande parte di que' mormoratori, percossi da' Dio, rimasero estinti.

  A192000252 

 Subito venne precipitata dal balcone, calpestata da cavalli, e poco dopo le sue carni furono divorate dai cani.

  A192000304 

 Gli stessi genitori giunsero a pascersi delle carni dei loro figliuoli, ed i figliuoli a mangiare quelle dei genitori.

  A192000521 

 Tutti aderiscono al parere di lui; e viene formato un decreto da pubblicarsi a' fedeli del tenore seguente: Piacque allo Spirito Santo e a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze, che giudichiamo ancora necessarie, che vi asteniate cioé dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue di animali soffocati e dalla fornicazione.

  A192000555 

 Il frumento, il vino, l'olio e squisitissitni frutti erano lar ricompensa che aveano i suoi coltivatori, e numerosi greggi arricchivano i pastori col latte, colla lana e colle carni.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000072 

 Di poi con uncini di ferro si strappavano le carni a brani, per modo che i loro corpi erano coperti di lividure, lacerati, grondanti di sangue.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000099 

 Presentemente questo digiuno è limitato all'astinenza delle carni; ma tutti i fedeli cristiani sono dalla Chiesa invitati {60 [264]} a fare in tal giorno qualche opera di penitenza e darsi a qualche esercizio speciale di cristiana pietà: la pratica più universalmente promulgata si è di recitare in tal giorno cinque Pater e cinque Ave in onore della passione del Salvatore.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000044 

 Egli radunò un Concilio di vescovi, in cui stabilì che tutti gli ecclesiastici, nelle sette intere settimane che precedono le solennità pasquali, si astenessero dalle carni e dai passatempi.

  A203000044 

 Per queste settimane adunque, tutti i sacri ministri si astengano dalle carni e dai passatempi; e si occupino giorno e notte in preghiere, penitenze e nel cantar lodi al Signore.» V. P. Segero, vita di S. Telesforo.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000066 

 Io metter il ferro in queste carni immacolate! Io trarre il primo sangue di questo agnello di Dio; oh se tu aprissi la bocca, o bambino mio, e mi dicessi che non vuoi la ferita, oh come lancerei lontano da me questo coltello, e godrei che tu non la volessi! Ma io veggo che tu mi domandi questo {39 [319]} sacrifizio; che vuoi patire.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000046 

 Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue e dalla fornicazione, dalle quali cose astenendovi farete bene.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000014 

 Or avvenne che l'esercito, in cui era Martino, passando per la città di Amiens, un poverello tremante, quasi {13 [401]} nudo e colle carni esposte alla rigidezza dell'aria chiese qualche soccorso da quei soldati.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000192 

 Per la quale cosa io giudico {131 [423]} con Pietro che i Gentili non sono da inquietarsi dopochè si sono convertiti a Gesù Cristo: solamente mi pare doversi ordinar loro che per riguardo alla inferma coscienza dei fratelli Ebrei e per agevolare l'unione fra questi due popoli venga proibito di mangiar cose sacrificate agli idoli, carni soffocate, il sangue, e proibita sia eziandio la fornicazione.

  A217000193 

 Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione.





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