Parola «Vero» [ Frequenza = 1407 ]

don bosco-ai contadini.html
  A001000005 

 Ringraziamo pertanto, e ne proviamo un vero bisogno di pubblicamente testimoniare la nostra riconoscenza ai Rev.mi Prelati, i quali si degnarono accordarci la loro protezione; ai degni ecclesiastici nostri confratelli, i quali con noi cooperarono; ed alle anime nobili e generose che sostennero quest'opera colla loro associazione.


don bosco-angelina.html
  A002000079 

 Ciò mi consola assai e credo che anche voi andiate ai santi Sacramenti, non è vero?.

  A002000113 

 Ma {38 [208]} la mia delizia era passare alcune ore in camera per apprendere non solo la nomenclatura, ma eziandio il vero modo pratico di confezionare vari generi di minestra, di vivande, intingoli, manicaretti, a segno che in occasione di villeggiatura le mie maestre per compiacermi davanmi facoltà di preparare da sola le pietanze e quanto occorreva per pranzo e per cena.

  A002000115 

 Mi sembra, aggiunsi, che la parola {43 [213]} Date sia di modo imperativo e perciò un vero comando e non un consiglio.

  A002000117 

 Quell'uomo di Dio mi rispose che queste parole vogliono essere nel loro vero senso interpretate.

  A002000147 

 E vero che si doveva qui impiegare un po'di tempo, ma ella si alzava presto al mattino, compieva le sue pratiche di pietà e si trovava all'ora dovuta pei suoi doveri.

  A002000157 

 Il più bel giorno di mia vita, diceva altrove, fu quello in cui fuggii dalla casa paterna; fu un atto grave che non consiglio ad altri, ma per me fu il principio della felicità, e posso dire che d'allora in poi io vissi come in un vero paradiso terrestre.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000029 

 Il pane, che io darò, è la mia carne; la bevanda che io do è il mio vero sangue.

  A003000029 

 Pertanto quando noi andiamo a fare la comunione, riceviamo il medesimo Gesù Cristo in corpo, sangue, anima e divinità, cioè vero Dio e vero uomo, vivo come è in cielo.

  A003000031 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio, ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000078 

 «Senza dare molta importanza a queste prime informazioni, egli giudica, e con ragione, di andare ad esaminare ciò che accade, e verificare {34 [434]} da se medesimo ciò che vi può essere di vero in questi rumori, e di fondato in queste relazioni.

  A004000110 

 Ma quale non fu il loro stupore quando furono assicurati dai cristiani che veramente il padre Giuseppe non avea portato alcun Bambino ma lo stesso Uomo Dio vero, vivo e nascosto sotto le specie del pane! Si accrebbe poi al sommo la loro maraviglia quando si seppe da tutti, che nello stesso giorno di quella apparizione di Gesù Bambino, le cavallette si erano allontanate dai confini del loro territorio e che più non si videro.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000007 

 Difatto questa gran Donna è simboleggiata nell'albero della vita, che esisteva nel paradiso terrestre; nell'arca di Noè, che salva dall'universale diluvio gli adoratori del vero Dio; nella scala di Giacobbe, che si solleva fino al cielo; nel roveto di Mosè, che arde e non si consuma, e che allude a Maria vergine dopo il parto; nell'arca dell'alleanza; nella torre di Davide, che difende da ogni assalto; nella rosa di Gerico; nella fontana sigillata; nell'orto ben coltivato e custodito di Salomone; è figurata in un {6 [344]} acquedotto di benedizione: nel vello di Gedeone.

  A009000037 

 A queste {23 [361]} voci del santo Padre fecero eco i figliuoli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello (15 dello stesso mese) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione.

  A009000066 

 Viso memoriali nobis exhibito ab ad. Rev. Dom. Ioanne Bosco ecclesiae sub invocatione Immaculatae Virginis Auxiliatricis nuper erectae in hac civitate rectore, eiusque tenore considerato, piis oratoris votis libenter annuentes ad fovendam augendamque fidelium erga s. Dei Matrem augustumque Eucharistiae Sacramentum religionem, piam sodalilatem cui nomen erit: Associazione de' divoti di Maria Ausiliatrice ad altare maius praedictae ecclesiae praesentium tenore erigimus ac canonice erectam declaramus pro utriusque status fidelibus, ut omnes eidem adscribendi {36 [374]} de Ecclessiae thesauris, praescripta opera ademplendo, participare valeant; quoniam vero statuta nobis pariter exhibita, ac per nos firmata, piae societatis regimini et incremento accommodata novimus, eadem approbamus, reservata nobis facultate ea addendi vel variandi, quae magis pro dictae piae sodalitatis utilitate expedire iudicabimus.

  A009000078 

 Quo vero, propositis uberioribus ad coelestem beatitatem potiundam praesidiis, {40 [378]} maiori studio fideles sodalitati isti nomen dent, atque in praescripta pietatis opera incumbant, enixas Nobis preces adhibuit humiliter, ut Ecclesiae thesauros, quorum dispensationem Nobis commisti Altissimus, idcirco reserare de benignitate Nostra dignaremur.

  A009000080 

 Praeterea eisdem sodalibus, qui quolibet die sollemnium supplicationum, quae in honorem sanctae Dei Matris dicta in Ecclesia per tres aut novem dies continuos fieri solent, ea, quae descripsimus, pietatis opera corde saltem contriti peregerint, septem annos totidemque quadragenas: quotiescumque vero rite devoto interfuerint Exercitio cujusvis diei mane de Ordinarii licentia praefata in Ecclesia habendo, et corde pariter contriti consuetas preces ut supra pro Christianorum Principum concordia, haeresum extirpatione, {44 [382]} ac s. Matris Ecclesiae exaltatione recitaverint, centum dies de injunctis eis, seu alias quomodolibet debitis poenitentiis in forma Ecclesiae consueta relaxamus.

  A009000119 

 Signor mio Gesù Cristo, vero Dio, e vero uomo, figliuolo unico di Dio e della santa Vergine, io vi riconosco, e vi adoro come mio primo principio ed ultimo fine.

  A009000131 

 Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A009000273 

 Pertanto sarà ottimo consiglio a ciascun Cristiano, il quale desideri di acquistar Indulgenze quando e come sono concesse, che si accosti al sacramento della Confessione, procurando di eccitarsi ad un vero dolore e fare un fermo proponimento di non più offendere Dio in avvenire.


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000002 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendoci un solo vero Dio, una sola fede, un solo battesimo, non può esserci che una sola vera Chiesa.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000019 

 Mi feci animo a continuare il discorso, e soggiunsi: È vero quanto mi dite; ma v'è tempo per tutto; tempo di andare in chiesa, e tempo per ricrearci.

  A013000093 

 Con tutto ciò debbesi dire a onore del vero, che riuscirono ugualmente edificanti nel tenore in che vennero fatte.

  A013000096 

 E se mai fu vero che la voce del popolo sia la voce di Dio, mi piace crederlo questa volta, io cui il popolo, senza voler prevenire i giudizi della chiesa, nello slancio dell'affetto chiamò Santo il Defunto, vide nei funerali maestosi i primi onori e secondo l'espressione adoperata da qualche persona non corriva nelle parole e nell' apprezziazion delle cose i primi vespri di un' altra solennità, e non si acconciò ad appellar altrimenti questa funebre pompa che col nome di festa.

  A013000101 

 Sì, o Signori, D. Caffasso è ancora con noi; è vero che l'anima sua riposa già beata con Dio; ma egli vive, parla, conversa con noi.

  A013000102 

 In tale perplessità vennemi in aiuto il detto de' libri santi, cioè che D. Caffasso fu un sacerdote che operò il bene, il retto ed il vero in ogni parte del ministero del Signore.

  A013000103 

 Di qui pertanto, o Signori, io prendo a parlarvi, e tenendo fermo che la logica de' fatti vale più che ogni sublime e lavorato ragionamento, lascio da parte le figure, le eleganze che negli elogi funebri soglionsi {65 [415]} usare, e noi limito alla semplice esposizione delle azioni, mercè cui vedremo che il sacerdote Caffasso coll'esercizio della carità cristiana ha fatto tutto quel bene che da un vero ministro di Gesù Cristo possa farsi nel corso della sua vita mortale.

  A013000112 

 Guala non ravvisa piu che il padre, dell'anima sua, un fedele interprete de' divini voleri; e il Guala dal canto suo ripone la sua compiacenza nel suo figliuolo spirituale, in lui trova un vero alunno, un sacerdote fatto secondo il cuore di Dio.

  A013000145 

 È vero che negli ultimi mesi di vita appariva logoro dalle fatiche, stanco dalle penitenze e dai digiuni, nulladimeno non cessava di assumersi lavori apostolici di vario genere.

  A013000147 

 È vero che io sono debitore verso alla divina vostra giustizia, ma spero di poter pagare ogni mio debito coi meriti infiniti della vostra passione e morte.

  A013000188 

 Cangiatemi, Dio mio, questa mente, mutatemi questo cuore e rendetelo quale si confaccia ad un vero vostro ministro.

  A013000191 

 Eccovi, Signore, l'offerta che mi resta a farvi; è vero che ho perduto tanti anni lontano da Voi, ma prendete almeno quei pochi giorni, che saranno ancora in piacer vostro d'accordarmi.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000005 

 Messo a fare scuola in quel Collegio medesimo non si dimenticava che il vero mezzo per ottenere disciplina e profitto era insinuare la pietà nei suoi scolari.

  A014000005 

 Ogni loro osservazione era per lui un vero comando, e vi si adattava con iscrupolo di coscienza.

  A014000021 

 Il signor Parroco di Ponzone che ebbe la cortesia, di comunicarci varie delle suesposte informazioni conchiude così: "Io ho potuto dir poco, e solo in succinto intorno alla vita dell'ottimo Antonio Giuliano, avendolo conosciuto particolarmente solo nei tre anni che dimorai a Ciglione, e che furono gli ultimi da lui passati in famiglia, ma posso aggiungere che in detta epoca ebbi a ravvisarlo come un vero modello {13 [17]} di virtù straordinaria; e che tutto Ciglione ammirava ed encomiava la vita esemplarissima del Giuliano.

  A014000023 

 Ed in vero da lungo tempo egli maturava nel suo cuore il disegno di intraprendere gli studi latini per potere poi un giorno salire l'altare, ministro del gran Dio dell'universo.

  A014000060 

 Compreso dalla dignità del sacro Ministero, non gli pareva vero d'averne già rivestite le divise, e stimandosene pur sempre indegno, ne volgeva vivissima riconoscenza alla Vergine Santissima, da cui solo ripeteva cotanto favore.

  A014000072 

 Quando nessuno se lo aspettava, anzi quando appunto il nostro chierico faceva calcoli sul giorno di far ritorno nella nostra casa non sembrandogli vero di dovere si a lungo star lontano dai suoi superiori e compagni, nella notte fra l'otto ed il nove Settembre, essendosi ripetuto l'attacco che lo aveva improvvisamente assalito a S. Pier d'Arena con atroci spasimi alle viscere, accompagnato da violenti vomiti, quasi repentinamente {28 [32]} spirava la bella anima sua fra le braccia dei suoi genitori.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000033 

 In iscuola come maestro, in istudio come assistente, fu mai sempre un vero modello di sacrificio e d'abnegazione nell'accettare con indifferenza qualunque incarico gli si fosse affidato.

  A015000054 

 È ben vero che charitas patiens est, ma ciò non toglie che le trafitture delle spine della tribolazione non venissero a crudelmente straziare il cuore del nostro amico, massime allora quando può andarvi di mezzo un maggior bene pel prossimo, che si sarebbe sperato di potere altrimenti ottenere.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000004 

 Per una Congregazione religiosa poi l'avere alcuni di questi giovani esemplari è un vero tesoro; imperciocchè è constatato che il buon esempio il quale continuamente sta sotto gli occhi de' confratelli è come una non interrotta predica ed un perpetuo eccitamento al bene.

  A016000019 

 Pensava alla messa, che sperava di poter un giorno celebrare, con vero entusiasmo, e tutto s'infiammava di desiderio di prepararvisi bene.

  A016000032 

 Appena conobbe la Compagnia dell'Immacolata Concezione vi si fece ascrivere e vi operava da vero campione: e del giardinetto di Maria poi era così zelante, che giovanetto com' era ne fu eletto vicepresidente.

  A016000039 

 - Sei venuto da poco tempo all'Oratorio, non è vero? - Sì - Sei di un paese molto lontano? - Sì - Ti piace star qui? - No - Egli non si scoraggiò per questo mio modo di fare, ma sorridendo ripigliò: Oh vedi, dicon tutti così il {19 [27]} primo giorno, ma poi si assuefanno: vengono a conoscere i compagni e i buoni Superiori, e stanno poi molto volentieri: difatti, osserva che allegria, che vita in questi giovani! Farai così anche tu, vedrai! E mi parlò della bontà dei maestri e degli altri superiori.

  A016000039 

 E poi continuando mi domandò: Che scuola vuoi fare in quest'anno? La 4 a ginnasiale - Oh! bene, saremo compagni di scuola, saremo amici, n'è vero? - Voglio essere amico con tutti io.

  A016000049 

 Prima della confessione poi pregherò Iddio che me ne dia un vero dolore senza cui non posso riceverne il perdono.

  A016000052 

 In vero dopo le orazioni della sera egli prolungava siffattamente la sua preghiera, che se non veniva avvertito da qualcuno che si curava di lui, avrebbe forse dimenticato di andare a riposo.

  A016000055 

 Anche a questo fine rinunziò di recarsi alla casa paterna a passar le vacanze, ma le voleva passare {28 [36]} nell'orto chiuso, come chiamava i nostri collegi: poichè, diceva, se all'aperto l'uccello gode maggior liberta, è pur vero che è in maggior pericolo d'essere preda del nibbio o dello sparviero.

  A016000055 

 La santità, noi diremo con S. Filippo e con S. Francesco di Sales, non è vero che consista in cose tanto difficili e straordinarie, in modo che pochi possano trovarsi in circostanze da poter arrivare a questo grado; no: essa consiste nel far bene tutte le cose che si hanno a fare; ma a chi poi credesse con piccoli sforzi e con momentaneo proponimento poter pervenire a quella meta, noi lo negheremmo affatto; e basta a provarlo la costanza straordinaria che ha dovuto avere il nostro Giovanni, della santità così desideroso, eppure sempre instancabile ne' suoi sforzi.

  A016000055 

 È ben vero che il Signore ne' grandi bisogni dà grazie straordinarie: ma è pur vero che colui il quale non sa mortificarsi nel poco, lo saprà fare tanto meno nel molto.

  A016000071 

 A dire il vero, soggiunge qui il prelodato direttore da cui si toglie per intiero la relazione di quest'ultimo periodo {40 [48]} della, vita di Arata, a dir il vero, egli corrispose perfettamente al desiderio ed all'aspettazione dei Superiori.

  A016000071 

 Il vero si è che quando un maestro od altro superiore può fermarsi molto co' suoi alunni, ha campo in mille modi di dare ora un incoraggiamento, ora un buon consiglio, ora un'istruzione opportuna.

  A016000074 

 La tranquilità dell'anima, la serenità del volto, il continuo sorridere anche in mezzo ai dolori erano cose che strappavano le lagrime agli astanti e facevano esclamare: com'è bella la morte del giusto! oh sì, è proprio vero che pretiosa in conspectu Domini mors sanctorum ejus.

  A016000108 

 « Nel suo cuore ferveva l'industre carità del figlio di D. Bosco e del vero Salesiano.

  A016000122 

 Avrebbe cantato allora di vero cuore il: Nunc dimittis....

  A016000129 

 Suo zio fatto tutore gli tenne le veci di vero padre ed avvedutosi di non potere da sè accudirlo sufficientemente, causa le sue occupazioni, pensò di collocarlo in luogo ritirato, dove potesse attendere {66 [74]} di proposito alla educazione della mente e del cuore, ed elesse all'uopo il collegio di Lanzo, temendo, affidandolo ad altre mani non religiose, che, più che profitto, non ne avesse a ricever danno.

  A016000137 

 - Ed in vero i pochi mesi passati soffrendo con rassegnazione veramente cristiana e facendo del bene in mezzo a quei buoni campagnuoli gli servirono di vera preparazione alla morte.

  A016000147 

 Lo mandarono dapprima nel collegio di Lanzo per vedere se a quell'aria di montagna il suo fisico si rinforzasse; ed in vero dopo un poco parve di vedere in lui miglioramento; ma in fine ci accorgemmo che quell'aria era già troppo forte per lui.

  A016000152 

 Esso fu un vero esemplare che il buon Dio volle mandare specialmente per i chierici della nostra Pia Società.

  A016000152 

 Fu come una stella che ornò assai il firmamento Salesiano, sebbene per poco tempo; e rischiarò tutti coloro che ebbero la sorte di osservarlo da vicino; fu un vero dono che per sua misericordia il Signore si volle degnare di farci, sebbene, ahi troppo presto ce l'abbia tolto! Ond'è che anche per questi brevi ed inadeguati cenni biografici che daremo, ci ripromettiamo che non solo tutti prenderanno ad ammirarlo, ma molti riceveranno slancio per imitarlo.

  A016000159 

 Intanto però usava tutta la prudenza necessaria onde altri appoggiato a lui non trascurasse di fare il possibile, da parte sua, sebbene a vero dire qualcuno poi si abusasse della sua bontà, ed anche gli facesse avere qualche dispiacere; ma egli tetragono a tutto non si offese mai per gli scherzi dei compagni.

  A016000160 

 È vero che io amava svisceratamente il mio Francesco, ma non aveva mai pensato di fare un atto simile.

  A016000169 

 È vero che in parte era in lui disposizione di natura quella placidità che lo distingueva; ma anche in buona parte fu per l'impegno e per lo sforzo fattosi.

  A016000179 

 È bensì vero che non ostante i motivi che abbiamo di rallegrarci alla sorte beata che ha già raggiunto, sul momento non ci è possibile marginare la cruda ferita che tuttora viva e sanguinosa abbiam nel nostro cuore, ma se non possiamo marginarla rendiamola meno sanguinolenta con una vera rassegnazione.

  A016000181 

 È vero, amico, la tua vita fu breve: ma fu santa, in sì breve spazio di vita già si è sparso per ogni dove l'odore soavissimo delle tue virtù ed è per questo che qui intorno al tuo feretro ne abbiamo voluti composti serti di rose e di gigli! Tu dormi placido il sonno dei giusti, e già ti bei, e ti bei per sempre di quelle delizie celesti riservate a quelli che imitano i tuoi esempi, e che han la sorte d'incontrare la morte beata siccome la tua.

  A016000199 

 Pareva così persuaso di dover morire presto che ne parlò più volte coi compagni sempre dicendo schietto: io fra poco morrò; e facendosi il 1° del mese di febbraio l'esercizio di buona morte disse con altri; « Bisogna che io lo faccia bene perchè è l'ultimo che faccio; è per me un vero esercizio per morir bene; » e dandosi il giorno dopo i posti in refettorio egli disse ai compagni: « quanto a me possono darmi il posto che vogliono, poichè ho da venire più poche volte in refettorio; » ed in vero la notte susseguente fu colpito da un gran male, ed egli il quale, di complessione forte e vigorosa, pochi giorni prima felicitavasi con un compagno d'essere tra i più robusti, di non esser mai stato ammalato, e di non aver ancor neppur vista l'infermeria del collegio sebbene fossevi da oltre due anni, eccolo ad un tratto ammalato grave e costretto a cercar dell'infermeria.

  A016000202 

 A queste parole egli riprendendo tutta la sua allegrezza e festività di prima: « Già è vero, soggiunse, questa notte nostra Madre me l'ha detto che questa sera sarò con lei » e queste parole le disse con tutta franchezza e risoluzione tanto che ognuno restò maravigliato; ma non si giudicò bene in quel momento di scrutare più avanti le cose.

  A016000216 

 - Vedrai se questa sera io vi sarò ancora!... Oh mi sento tutto rallegrare... Mi sento ringiovanire... Voi siete ben contenti, non è vero?... ed intanto cominciò a recitare giaculatorie tenerissime e in quel momento entrò il medico che si era espressamente fatto venire da Torino per fare consulto.

  A016000222 

 Oh! è proprio vero che la Madonna tiene preparato a' suoi divoti grandi consolazioni in punto di morte! O confratelli in Cristo carissimi, giova ripeterlo e vorrei che questa voce fosse udita per tutto il mondo: Ciò che ci renderà la morte così dolce e consolata sarà l'assistenza della nostra cara Madre, Maria SS. S. Alfonso è di parere che Maria Vergine o visibilmente, o con grazia speciale invisibilmente, compaia sempre a consolar in morte i suoi divoti.

  A016000232 

 La sua carità non aveva limiti quando sapeva che taluno era afflitto; a molti fu un vero angelo consolatore quando o per disgrazie di fortuna o perdita {122 [130]} di parenti avevano bisogno di consolazione.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000018 

 - Questo ultimo riflesso di D. Bosco fece un gran colpo sull'animo del Conte, il quale si fermò un istante, e poi con accento commosso rispose: - E vero che non sono più giovane, ed è questo che mi cagiona un grande rammarico, il dover dare cioè a Dio gli ultimi avanzi della mia vita.

  A017000027 

 Quando in Torino si conobbe che il nobile patrizio erasi ritirato presso i Salesiani e vi tirava innanzi, successe in tutti un vero stupore, e poscia una grande {18 [132]} edificazione.

  A017000029 

 Ad onor del vero dobbiamo tuttavia notare che nei primi giorni il conte Cays fu assalito da una grave tentazione contro il suo proposito.

  A017000030 

 I nostri vicini convengono tutti con noi che questa guarigione è un vero miracolo.

  A017000043 

 È vero che vo ripensando ben sovente {28 [142]} a quello, che Ella mi disse tante volte che Omnia possum in eo, qui me confortat; con tatto ciò avrei bisogno che la debolezza della mia confidenza non fosse pari alla mia incapacità.

  A017000045 

 » - Trovandosi il Parroco da molto tempo infermo di paralisia, il nostro D. Carlo fu in vero per quella popolazione una provvidenza del Cielo.

  A017000115 

 Spirava Luigi Falco l'anima fortunata il 21 Ottobre 1883; lasciando a noi l'esempio del vero Salesiano, fedele nell'esercizio delle virtù, ubbidiente in tutto a'Superiori, povero di effetti, come di affetti terreni, ma ricco de' beni celesti; l'e-semplare insomma di un perfetto Coadiutore, che ha per sua divisa, per suo stendardo il detto del Reale Salmista: Servite Domino in laetitia.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000011 

 Il darmi a Dio per metà, diceva, non mi conviene: dunque rompiamola col mondo, diamoci al vero padrone; diamoci tutto.

  A022000018 

 La vita di questo nostro amico e confratello è un vero modello di distacco dalle cose della terra, di pazienza, di zelo per la gloria di Dio.

  A022000038 

 Amava tutti, faceva del bene a tutti, e da tutti era grandemente riamato; così che poteva chiamarsi il vero amico del popolo.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000024 

 Che se con bel garbo sapea cessarsi dal far lega co' non esemplari, era poi accortissimo nel far scelta di qualche sozio, di cui le doti gliel presentassero un vero amico secondo Dio; il qual procedere non è già fomentare certa particolare amicizia, che, perchè {99 [9]} fondata solo in natura, condannasi in chi vive collegialmente; ma sì procacciar l'amicizia stessa di Dio, che per sì fatto vincolo di cristiana carità perfezionasi, e cui niuno riprova, dicendo lo Spirito Santo: Qui timet Deum, ceque habebit amicitiam bonam

  A027000034 

 Levato via il ritegno della mutua stima, la quale debb'essere sempre indivisibil compagna del vero umore, rimane il cuore svadato e disciolto ne'suoi affetti, svanisce ogni buon sentore di virtù, e dentrovi in cambio si annidano le specie della scioperatezza, del fatuo, del ridicolo, e di queste si spargono, lasciamo stare i ricreamenti, ma gli stessi sacri doveri che esigono la maggior gravità e la più santa apprensione; senza parlare d'altri sconcerti che ingenera un tal procedere, quali sarebbero dileggi, mormorazioni, e talora anche maggiori pericoli.

  A027000048 

 Anzi, era ito tant'oltre questo suo desiderio di compiere, il meglio che in sè fosse, uno scopo tanto precipuo del seminario, quello d'avvantaggiar nelle lettere, che tolse a frodare dagli occhi il necessaro riposo per consacrarlo alle veglie sopra i Trattati; nel che, a dir vero, fu più incauto che consigliato; nè è già, che quest'ultimo suo trovato si rechi in mezzo ad esempio, che anzi, siccome una menda, lo condanniamo, perciocchè dannoso, non che alla salute, all'esito felice ed abbondante dello studio medesimo.

  A027000050 

 Giuseppe aggiugnea ne' tempi di studio uno speciale raccoglimento di tutti i sensi, e per tal via veniva egli potentemente aiutato ne'suoi progressi; essendo un gran vero, che un animo facile a spandersi fuori in leggerezze ed inezie, mai non potrà nelle scolastiche specolazioni addentrarsi.

  A027000061 

 Vero è però, che a' molto studiosi avvien d'ordinario, che la sottigliezza delle speculazioni di scuola ruba fuormisura l'applicazione dell'intelletto, per cui la volontà meno si sente inchinare agli esercizi pietosi, e pian piano viene ommettendo, o trascurando i mezzi della divozione, con grave danno allo spirito.

  A027000080 

 Ed è pure un gran vero anche questo, ma disconosciuto per lo più dalla giovinezza, che a ben parlare, o vogliam dire, a frenarsi nella volubilità della lingua è necessario prima l'aver imparato a tacere.

  A027000161 

 Ed in vero, per un addetto al Signore, mal troverebbesi altro mezzo più fecondo di perfezione, e quasi non dissi esclusivo, da quello in fuori, dell'appressare ogni otto dì alla confessione ed alla sacra Mensa, praticato, siccome da lui, a dovere.

  A027000194 

 Il primo zelo per la gloria di Dio l'avea per sè, essendo appunto carattere del vero zelo, quando altri comincia da sè.

  A027000218 

 Nè fosse vero pur mai, che tolto il ritegno d'un periodico regolamento, lungi dalla suggezione di occhio vigilatore, e dall'istanza di dover presentar buone prove di sè, la memoria delle tollerate fatiche, l'esigenza di un qualche sollievo, l' invito per ogni parte ad un vivere men ritenuto, non facesse {151 [61]} sprigionare nella gioventù incauta la già sopita energia de' sangui vivaci, e delle inchinazioni gagliarde a libertà, ad ozio, a scioperatezza, a diffusione, e cosi portata non fosse, a tutta abbandonarsi al solazzo, senza rispettarne alcun limite!.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000035 

 Una volta s'imbattè in una immagine di s. Caterina da Siena, e vedendo come questa santa tenesse il crocifisso ed un bianco giglio nella mano destra, e nella sinistra il cuore elevato, andava meditando, e tra se stessa diceva: «Pel giglio si deve intendere la purità, pel crocifisso la continua memoria della passione di Gesù, e pel cuore elevato si deve intendere il vero distaccamento dalle cose di questa terra.» Intanto pregava la santa che le ottenesse la grazia d'imitarla.

  A028000085 

 Del che stupefatto il sacerdote credette vero quello che Caterina diceva dello stendardo, e fu molto consolato di avere fra i suoi penitenti un'anima così favorita da Dio.

  A028000132 

 Ed in vero la sua saviezza era maravigliosa.

  A028000139 

 Tanto è vero che Dio non viene meno nelle cose, del corpo a quelli, che pensano alle cose dell'anima.

  A028000148 

 Se ne accorse allora quel sacerdote, e a forza di preghiere si fece raccontare da lei il vero della cosa.

  A028000175 

 - Or che segno mi dai tu, che io possa conoscere essere in ciò la volontà di Dio? - Vi do questo segno, che voi cangierete deliberazione, e per dire il vero, già comincia ad intenerirsi il vostro cuore.» Rimase egli allora pieno di maraviglia vedendosi palesare il suo segreto, e sentendo predire che doveva pur essere ciò, che in quel punto non voleva ancor che fosse, e ben poteva fare che non fosse.

  A028000191 

 Chiudono il loro cuore alle mie grazie, resistono alle buone inspirazioni, provocano i miei castighi colla loro mala vita, superbia ed ostinazione.» Disse Caterina: «O Speranza mia, io so che siccome è infinita la vostra misericordia, cosi è infinita {143 [143]} la vostra potenza, e perciò potete convertirli tutti a Voi.» Ed egli: «È vero quel che tu dici, ma non conviene alla mia giustizia.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000001 

 Siccome l'esempio delle azioni virtuose vale assai più di un qualunque elegante discorso, così non sarà fuor di ragione, che a voi si presenti un cenno storico sulla vita di colui, il quale essendo visuto nello stesso luogo, e sotto la medesima disciplina che voi vivete, vi può servire di vero modello perché possiate rendervi degni del fine sublime a cui aspirate, e riuscire poi un dì ottimi leviti nella vigna del Signore.

  A029000002 

 È vero che a questo scritto mancano due cose molto notevoli quali sono uno stile forbito, un'elegante dicitura; perciò ho indugiato finora, perché penna migliore che la mia non è, volesse assumersi un tale incarico; ma scorgendo vana la mia dilazione, mi son determinato di farlo io stesso nel miglior modo a me possibile, indotto dalle replicate instanze fattemi da diversi miei colleghi, e da altre persone ragguardevoli, persuaso che la tenerezza che verso questo degnissimo compagno vostro mostraste, e la distinta vostra pietà sapranno {3[3]} condonare, anzi suppliranno alla pochezza del mio ingegno.

  A029000007 

 Tanto è vero che anche fra le glebe Iddio sa guidare i rozzi, e gli indotti per le sublimi vie della virtù.

  A029000022 

 Così fra la stima dei compagni, fra l'amore dei superiori, onorato, e tenuto da tutti qual vero modello d'ogni virtù compiva il corso di Rettorica l'anno 1836.

  A029000060 

 Egli è vero, questi compagni sono pochi, ed è appunto per questo che devesi usare la più guardinga cautela, e trovatine alcuni frequentarli, e formare quella spirituale famigliarità dalla quale si ricava tanto profitto.

  A029000061 

 {64[64]} Questi sentimenti, esternati in quei momenti in cui si manifesta tutto l'intrinseco del cuore formano il vero ritratto dell'animo suo.

  A029000079 

 Dal fin qui esposto ognun facilmente comprende come le virtù del Comollo quantunque non siano straordinarie, sono però nel loro genere singolari, e compite, di modo che parmi si possa proporre per esemplare a qualunqué persona sia secolare, che religiosa: avendo per certo che chi sarà seguace del Comollo, {81[81]} diventerà giovine virtuoso Chierico esemplare, vero, e degno ministro del Santuario.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000003 

 « Ho passato più anni della mia vita col giovane Comollo, e sebbene ei fosse un santerello ed io un vero dissipato, tuttavia egli mi soffriva e mi dava spesso degli avvisi, che mi sono tuttora altamente impressi nella mente.

  A030000019 

 » Tanto è vero, che anche fra le glebe Iddio sa guidare i rozzi e gli indotti per le sublimi vie della santità.

  A030000021 

 I dieci {15 [15]} giorni più prossimi al suo gran giorno, come egli soleva chiamarlo, passolli in vero ritiro con suo zio, senza più trattare con altra persona fuori del suo confessore.

  A030000063 

 Così fra la stima dei compagni, fra l'amore dei superiori, onorato e tenuto da tutti qual vero modello d'ogni virtù compiva il corso di retorica l'anno 1836.

  A030000144 

 Egli è vero, che son pochi, ma appunto per questo devesi usare massima cautela nel cercarli, e trovati frequentarli, formando con essi quella spirituale amicizia, dalla quale si ricava tanto profitto.

  A030000146 

 Questi sentimenti esternati in quei momenti in cui si manifesta tutto l'intrinseco del cuore {87 [87]} formano il vero ritratto dell'animo suo.

  A030000205 

 E siccome la mia guarigione intieramente la riconosco e la debbo all'intercessione del chierico Luigi Comollo, mi reco a premura di pregare la S. V. M. Rev. di voler pubblicare questo vero e sincero fatto a me occorso a maggior gloria di Dio, ed affinchè per l'avvenire il rispetto e la venerazione verso questo modello di virtù, Luigi Comollo, cresca sempre più presso tutti, e specialmente presso di quelli i quali, ebbero in vita la fortuna di conoscerlo.

  A030000207 

 Dal fin qui esposto ognuno facilmente comprende come le virtù del Comollo, quantunque non siano straordinarie, sono peraltro nel loro genere singolari, e compiute, di modo che parmi si possa proporre per esemplare a qualunque persona sia secolare, sia religiosa; avendo per certo, che chi sarà seguace del Comollo, diventerà giovine virtuoso, chierico esemplare, vero e degno ministro del Santuario.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000074 

 - Sì, è vero, quanto mi dite, ma... ma io sono disperato e non so come fare.

  A031000120 

 Talvolta egli diceva: É vero che terminando quanto ho tra mano fo cosa buona; ma il mio cuore non prova più alcuna soddisfazione nel farla; anzi ne rimane angustiato.

  A031000184 

 - Sei stanco, gli disse, caro Magone, non è vero? le tue gambe sentono il peso di questo viaggio?.

  A031000217 

 - È vero, è vero.

  A031000236 

 Là stava scritto: Al giudizio sarò solo con Dio, e non è vero, non sarò solo, ci sarà anche la B. Vergine {76 [230]} che mi assisterà; ora non ho più nulla a temere: andiamo pure quando che sia.

  A031000247 

 Perciò accolse con vero piacere l'offerta della papale benedizione.

  A031000269 

 Io stesso poi mosso dalle sue virtù praticate in vita con tanta perfezione, non esitai con piena confidenza ad invocarlo ne' miei bisogni; e ad onore del vero devo confessare che non mi fallì mai la prova.

  A031000290 

 Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000053 

 È vero?.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000006 

 - È vero che è stato paroco?.

  A033000010 

 - È vero che fu sospeso, e non può dire messa?.

  A033000011 

 - Si è vero... oh se sapessi la storia!....

  A033000014 

 - Ma è vero che fu sospeso per aver cantato il Te Deum?.

  A033000016 

 - Nel mondo però vi sono tante opinioni di D. Ambrogio, non è vero?.

  A033000017 

 - Certuni dicono che è un vero predicatore, un buon sacerdote, molti altri poi, cioè la maggior parte, dice che è un falso profeta, un Giuda traditore.

  A033000018 

 - Chi sono quelli che chiamano D. Ambrogio un vero predicatore, e lo lodano?.

  A033000040 

 - Ma dunque per un vero predicatore cattolico, un buon profeta, è necessario esser mandato dal Papa, od essere approvato dal vescovo?.

  A033000048 

 - Ciò è vero.

  A033000064 

 - Ciò è vero, ma e con questo?.

  A033000085 

 - Ciò è vero.

  A033000087 

 - Ciò è anche vero.

  A033000091 

 - Da quanto abbiamo detto, tu puoi discernere e capire se sia un vero o falso profeta: e se ce ne venissero cento altri se non sono in dipendenza della Chiesa, del Papa e dei vescovi, cioè da essi autorizzati e ad essi uniti, noi tutti dobbiamo fuggirli.


don bosco-conversazioni.html
  A035000023 

 Buon giorno, caro Pietro, mi sembra che abbiate fatto un festino ai vostri amici, non è vero? Salute a tutti.

  A035000026 

 Benissimo, benissimo: è questo il vero modo di stare allegri: aggiustare le {11 [155]} cose dell'anima, poi un festino; un pranzo tra amici è cosa tutta lodevole.

  A035000047 

 Ciò è vero: ma io vedo dove voi volete prendermi.

  A035000147 

 Questo è vero: ma intanto non si legge che gli antichi si confessassero: il mio libro dice precisamente che Giobbe e David non si confessavano ed erano gran Santi.

  A035000164 

 È adunque vero che S. Gioanni Grisostomo condannò la confessione?.

  A035000263 

 Non è vero che il Confessore sia un uomo nel modo che dite voi.

  A035000304 

 È un vero tratto della Divina Provvidenza che da G. G. fino a questi giorni non si possa addurre un fatto certo in proposito.

  A035000355 

 È vero; perciocchè furono scelti in mezzo al popolo per ordine di Dio, consacrati Re per ordine di Dio; furono Re assai lungo tempo, e ricolmi da Dio di grandi benedizioni.

  A035000356 

 Oh! è vero! l'uno finì con darsi volontariamente la morte, l'altro non so che fine abbia fatto.

  A035000365 

 «A principio, per dir vero, io diffidava di lui ( del confessore ), io mi aspettava di vederlo volgere la finezza del suo ingegno ad indagini sconvenienti.

  A035000368 

 Non è vero che ognuno sapendo già che bisogna esser buono, sia inutile di sentirselo a dire; che bastino le proprie riflessioni ed opportune letture; no! la favella viva d'un uomo ha una possanza, che nè le letture nè le proprie riflessioni non hanno! l'anima ne è più scossa; le impressioni, che vi si fanno, sono più profonde.

  A035000376 

 E poichè questa novella religione lo mise in relazione colla Società Evangelica italiana, che mi si assicura essere un vero massonismo, a questa si unì.

  A035000408 

 Dopo la confessione il prete gli darà l'assoluzione in questa maniera, purchè egli la dimandi con umiltà e con vero pentimento: Il nostro Signor Gesù Cristo che ha fato alla sua Chiesa la facoltà di assolvere tutti i peccatori, che sono veramente pentiti, e che credono in lui, ti voglia perdonare i tuoi peccati per la sua infinita misericordia.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000026 

 Ah! Ah! pubblicamente, dinanzi alla gente... E vero questo?... L'abbiamo già {8 [266]} sentito dire... Contaci un poco come si fa presso di voi cotesta confessione

  A036000076 

 Se fosse vero quanto voi mi dite, a che dunque servirebbe quell'apparato straordinario, con cui i nostri pastori ricevono a penitenza quelli che commettono gravi peccati?.

  A036000158 

 Perchè tra di loro tanti riti e tante cerimonie? non sarebbe questo tra di voi, o protestanti, un vero atto di idolatria? Se non credete all'Eucaristia, perchè le prestate tanta venerazione?.

  A036000188 

 Certo è che, quando taluno è magnetizzato, è un {44 [302]} vero sonnambulo, il quale risponde a quanto gli si domanda; e dicesi che non siavi cosa segreta, buona, o rea la quale non manifesti al magnetizzatore quando ne sia interrogato.

  A036000330 

 È vero, Giuseppa, che ti vuoi fare cattolica, per isposare un giovane cattolico? Vedi mia figlia, se ciò è vero, dimmelo, e aggiusteremo tutto in maniera, che tu e i tuoi parenti non abbiano a provare alcun dispiacere.

  A036000345 

 Ecco, o madre, continuò a dire Giuseppa, la sorgente de'primi miei dubbi, i quali crebbero a segno, che presentemente ogni parola del nostro catechismo mi fa dubitare, che non sia vero quanto ivi si legge.

  A036000349 

 Vergine Santa, gran Regina del cielo, se è vero ciò che dicono i cattolici, che voi siete molto potente presso Dio, voi ottenetemi da Dio lume e forza per farmi cattolica.».

  A036000398 

 Dio di Dio, lume di lume, Dio vero di Dio vero.

  A036000400 

 Ammetto pure la Sacra Scrittura, secondo il senso, che tenne, e tiene la Santa Chiesa nostra madre, a cui spetta il giudicare del vero senso, e dell'interrelazione {86 [344]} delle Sante Scritture, e non la prenderò, nè la interpreterò mai altrimenti che secondo l'unanime consentimento de'Padri.

  A036000404 

 Professo parimente, che nella Messa, si offre a Dio un vero, proprio, e propiziatorio sacrifizio pei vivi e pei defunti, e che nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia, {87 [345]} v'è veramente, realmente, e sostanzialmente il Corpo, ed il Sangue in un coll'anima e colla divinità di nostro Signor Gesù Cristo, e che vi si fa il cangiamento di tutta la sostanza del pane nel Corpo, e di tutta la sostanza del vino nel Sangue di Gesù Cristo Signor nostro, il qual cangiamento dalla Chiesa Cattolica si chiama transustanziazione.

  A036000405 

 Confesso ancora, che sotto una sola delle due specie si riceve Cristo tutto quanto, ed un vero Sacramento.

  A036000444 

 È vero che il Battesimo cancella il peccato originale ed attuale, se vi è, perciò non sarebbe stato bisogno di confessarsi dei peccati commessi prima del Battesimo; ma siccome il Battesimo ricevuto era solamente dubbio, quindi la Chiesa Cattolica, che comanda di trascurar niente di quanto può contribuire alla salute eterna de'fedeli, si accerta del Battesimo col farlo amministrare sotto condizione; e si assicura della remissione dei peccati col Sacramento della Penitenza.

  A036000468 

 Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000049 

 È vero che i membri di essa {28 [366]} sono cresciuti notabilmente, ma il lor numero è assai lontano dal poter corrispondere alle quotidiane richieste, che si fanno in vari paesi d'Italia, d'Europa, della China, dell'Australia, dell'America e segnatamente della Repuòblica Argentina.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000190 

 Afflittissima Vergine, deh fate che impari da voi il vero modo {34 [34]} di andare in cerca di Gesù ch'io ho smarrito per secondare le mie passioni e le inique suggestioni del demonio, acciocchè mi riesca di ritrovarlo, e quando ne sarò tornato in possesso, ripeterò continuamente quelle vostre parole: Ho ritrovato quello che veramente ama il mio cuore; lo riterrò sempre con me, nè lo lascierò mai più partire.

  A039000197 

 Lo conosco e lo confesso che non merito pietà, essendo io il vero motivo per cui cadeste di dolore all'incontrare il vostro Gesù tutto coperto di piaghe; ma ricordatevi, sì ricordatevi che siete madre di misericordia.

  A039000214 

 Oh travagliatissima madre! Voi partirete adesso col corpo da questo {45 [45]} luogo, ma qui sicuramente resterà il vostro cuore, essendo qui il vostro vero tesoro.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000086 

 Appena sto un momento senza vederli, che già sono impaziente d' abbracciarli, è proprio vero che un padre non può stare un momento senza pensare a' suoi figli.

  A041000101 

 D. È vero, padre, in ogni età anche da piccolo si può fare del bene al nostro prossimo, non è vero, padre?.

  A041000117 

 B. Eh! dice anche egli che non è vero; ma che? giunge a casa: getta la giacchetta sopra una sedia, e la borsa cade.

  A041000133 

 A. È vero, è vero, non ha bisogno di pordono, ha ragione.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000112 

 Il buon andamento dell'Oratorio festivo dipende poi soprattutto dall'usare sempre un vero spirito di sacrifizio, grande pazienza, carità e benevolenza verso tutti, così che gli alunni ne ricevano e mantengano ognora una cara memoria, e lo frequentino eziandio quando siano adulti: come pure dal promuovere in mezzo a loro le compagnie di S. Luigi, il piccolo clero, ecc.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000055 

 - In quella occasione, cioè nell' anno del Giubileo, avveniva un fatto straordinario, che è un vero miracolo.

  A047000062 

 Dalle quali parole, o Giuliano, voi conoscete come il Salvatore ricorda il Giubileo antico che era tutto materiale e lo nobilita in senso morale dicendo che egli annunziava il vero anno della retribuzione, anno gradevole in cui co' suoi miracoli colla sua passione e morte avrebbe data la vera libertà ai popoli schiavi del peccato coll' abbondanza di grazie e di benedizioni che si hanno nella cristiana religione.

  A047000089 

 - È vero, mio buon Giuliano, che la Religione Cattolica prospera assai nelle missioni straniere; è vero altresi che da alcuni anni in qua, molti ebrei, eretici, particolarmente protestanti rinunziarono ai loro errori per abbracciare la Santa Cattolica Religione, ed appunto per questi progressi il demonio fa tutti i suoi sforzi per sostenere e spargere l' eresia e l' empietà.

  A047000106 

 - È vero, è vero: mi dica solo se quelle parole siano state intese in questo senso dagli Apostoli.

  A047000121 

 Pertanto sarà ottimo consiglio a ciascun cristiano, il quale desideri di acquistar indulgenze quando e come sono concesse, che si accosti al Sacramento della Confessione, procurando di eccitarsi ad un vero dolore, {63 [137]} e fare un fermo proponimento di non più offendere Dio in avvenire.

  A047000132 

 Il confessore é un vero padre spirituale; perciò anche umanamente parlando egli tiene sotto rigoroso segreto quanto gli palesiamo.

  A047000133 

 La bevanda che io darò è il mio vero sangue.

  A047000133 

 Pertanto quando noi andiamo a fare la Comunione riceviamo il medesimo Gesù Cristo in corpo, sangue, anima e divinità, cioè vero Dio e vero uomo, vivo come è in cielo.

  A047000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocché la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi {76 [150]} inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A047000142 

 Quid prodest nomini si mundum universum lucretur, animae vero suae detrimentum patiatur


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000191 

 Qui non ci sono difficoltà: prima dei venerandi nostri patriarchi Calvino e Lutero, la Chiesa Riformata consisteva in una società d'uomini giusti e retti, che professavano il vero Vangelo di G. C..

  A048000201 

 Caro signor mio, non leggeste, che la Chiesa nel Vangelo è paragonata ad un piccolo gregge, e che questo piccolo gregge si conservò dal principio del Cristianesimo fino ai novelli Riformatori e Promotori del vero Vangelo?.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000001 

 Nel chiudere col presente fascicolo il quarto anno delle nostre popolari pubblicazioni le Letture Cattoliche, ci sentiamo un vero bisogno di indirizzare alcune parole agli illustri e benemeriti Corrispondenti ed ai signori Associati.

  A049000030 

 - No, miei cari, ditegli che venga con tutta tranquillità; egli mi farà un vero piacere; assicuratelo che sarà trattato da amico.

  A049000035 

 Posso assicurarvi che sebbene io sia pienamente d' accordo cogli altri Ministri riformati, che non esista alcun Purgatorio, tuttavia questo è il dogma cattolico che io ho sempre rispettato, e del quale, se non è vero, sembrando almeno alquanto {11 [47]} ragionevole, mi sento una certa tendenza a discorrere.

  A049000106 

 Prima di rispondere stimo bene di rinnovare qui l'osservazione già fatta altrove, cioè, che dato anche il silenzio di due secoli intorno al Purgatorio forse che la lunga serie di testi della Bibbia, dei concilii e dei padri che vissero nei secoli immediatamente posteriori e che unanimi trovano tale dottrina fondata sulla Bibbia, praticata e predicata dagli Apostoli, questi padri, dico, non possono renderci abbastanza certi che la dottrina del Purgatorio fu conosciuta nei primi tempi della chiesa? Tuttavia per compiacervi ridurrò la questione sotto al suo vero aspetto, affine di rispondervi direttamente.

  A049000215 

 È vero che posto il fatto non si dovrebbe più badare alle parole, ma è sempre vero che i cattolici credono una cosa non contenuta nella Bibbia, o almeno pretendono di credere una verità che si esprime con parole non contenute nella Bibbia.

  A049000236 

 Debbo solamente premettere, che qualora una verità è contenuta nella Bibbia, quando anche non potesse essere dalla ragione umana compresa, ed anche sembrasse alla ragione contraria, tuttavia si deve credere; e in questo caso la debolezza dell'uomo deve cedere alla divina autorità, non è vero?.

  A049000324 

 È vero che colà vi sono tre liturgie, {110 [146]} una detta di S. Cirillo, la seconda di S. Basilio, la terza di S. Gregorio di Nazianzo, soprannominato il teologo; ma gli eruditi che le hanno confrontate insieme trovarono in esse un perfetto accordo colla credenza cattolica ad eccezione di alcune professioni di fede aggiunte dagli Eretici.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000003 

 1° che l'Istituto predetto si deve considerare sia come vero Istituto paterno, e come Istituto di beneficenza;.

  A050000028 

 E mi è grato poter affermare che nessuno di quelli, che si mostrarono docili allievi di questo Istituto, ne uscì sfornito dei mezzi necessarii a guadagnarsi onorevolmente il pane, come nessuno vi ha di mia saputa, che nelle sue relazioni e colla Società e col Governo non si mostri uomo dabbene e buon cittadino; anzi vi hanno esempi di tali che in alcune gravi contingenze spiegarono atti di vero eroismo.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000028 

 Non mai provò giorno cosi felice in tutto il corso,di sua vita, vero trionfo della nostra santa Religione, che sola sa infondere quella pace nei cuori, che, giusta l' Apostolo s. Paolo, è superiore ad ogni senso.

  A054000049 

 - Ma, la moglie gli rispose, dato anche che diciate il vero, voi ben sapete, la penitenza ciascuno dover farla da sè stesso e non darne una parte agli altri.

  A054000051 

 Vero fuoco di gaudio per il Cielo, e per la terra!.

  A054000084 

 Era la provvidenza che lo spingeva ed egli ubbidiva alla voce che lo chiamava, ignaro di ciò che Ella dimandasse da {51 [167]} lai ma determinato di far sempre in tutto la volontà del Signore sicuro essere questa l' unica via per fare vero bene e molto bene.

  A054000125 

 Un re, il cui nome restò fra voi grande e popolare, diceva un giorno ai suoi compagni di armi, nei quali egli riponeva con tutta ragione ogni fiducia: «Miei amici, {76 [192]} io sono il vostro re, voi siete francesi, ecco l' inimico; andiamo.» Io pure non dirò altre parole in questo giorno: io sono il vostro vescovo, voi siete cristiani, non abbiamo nemici, è vero, da combattere, ma fratelli che soffrono; corriamo a soccorrerli.

  A054000149 

 Ben lo so che avresti avuto cura di me come di tuo padre; ma giacchè non si può fare altrimenti, tu non ti devi rattristare, non è egli vero, o signor paroco?.

  A054000149 

 È vero, questo avviene più presto di quel che ci credevamo; ma con questo dovrai tu dunque tanto rattristarti come tu fai? Pensa invece, o mio buon figlio, qual fortuna fu che l' albero sia piuttosto caduto sopra di me, che sopra di te, o su di qualche altro dei nostri compagni; perciocchè tu sei giovine e e gli altri hanno dei figliuoli da allevare, io invece son vecchio, e da qui a due o tre anni tutto al più avrei dovuto soccombere, oppure senza poter lavorare restare a tuo carico.

  A054000175 

 Il Papa, per diritto divino, vero pastore delle pecore e degli agnelli è pure il difensore della giustizia, della carità, dell' ordine, della pace, della libertà dei figli di Dio; cose tutte che trovano la loro sanzione, il loro principio, il loro modello ed il loro fine nel Dio dell' Eucarestia.

  A054000185 

 Oh! quanto è vero adunque quel che dice s. Germano di Maria SS: Essere la grandezza di Lei senza limiti, ed i tratti della bontà di lei senza numero.

  A054000200 

 Il santo Padre procurò subito di consolarla con benignità, e la esortò a mettere tutta la sua confidenza nella misericordia di Dio che desidera e vuole la salute di tutti i peccatori che gli chiedono perdono con un vero pentimento.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000105 

 Moltissime volte gli ebrei si ribellarono contro al vero Dio, il quale per farli emendare li abbandonava {55 [125]} nelle mani de' loro nemici.

  A056000108 

 Datemi un vero dolore dei miei peccati, onde li pianga finchè viva, e in iscambio delle ingiurie a voi fatte io farò ogni sforzo per ricondurre sulla buona strada quelli che vi hanno offeso, e quando gli empi saranno a voi tutti assieme convertiti canteremo le Divine Misericordie.

  A056000113 

 Forse diranno le anime timide, {80 [150]} è vero la misericordia del Signore è grande, ma niuno può negare che egli sia anche un giudice giusto, il quale ci tratterà come meritano le nostre colpe.

  A056000123 

 È vero che alcuni peccatori vanno dicendo, essere sì grande il numero delle loro colpe, che temono {94 [164]} non più conseguirne il perdono.

  A056000124 

 Non è poi vero che sia stato inutile per Voi questo Sacramento della confessione, imperciocchè dei peccati che sinceramente confessaste otteneste il perdono, come pure vi sarà perdonata ogni vostra ricaduta, purchè l'andiate a detestare a' piedi del confessore: perché stanno sempre ferme quelle parole: cor contritum et humiliatum, Deus, non despicies.

  A056000125 

 Altronde chi vi assicura che domani siate ancora in vita? Non può essere che {98 [168]} oggi sia l'ultimo giorno per voi, e perciò siavi tolto ogni pericolo? Ma è tanto difficile fare una buona confessione, chi sa che non aggiungiamo un sacrilegio a' peccati già commessi? È vero che è difficile il fare una buona confessione; perciò chi va a confessarsi senza volontà di abbandonare il male, è meglio non vi vada.

  A056000131 

 Ah! sia dunque vero che noi conformemente alle speranze dateci dalla Fede, e ravvivate in questo divoto esercizio nel contemplare la Misericordia Divina, possiamo un giorno trovarci nel regno de' beati, in compagnia della {110 [180]} Beatissima Vergine, de' Santi Angeli custodi, di tutti i Santi e di tutte le Sante del paradiso! E sia pur vero che possiamo trovarci in quel regno, congiuntamente non solo ai nostri genitori, parenti ed amici, ma ad una infinita moltitudine di salvati, giacchè abbiamo pregato per tutti! bramando che tutti cessino, per la Divina Misericordia, d'essere peccatori, e che noi tutti insieme, colmi di ogni bene, viviamo col Signore eternamente.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000109 

 È vero che alcuni rimasero vittima del loro zelo tanto in Europa quanto nelle Missioni estere; ma questo non fece altro che accrescere l'ardore di lavorare negli altri religiosi Salesiani.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000130 

 In questo medesimo anno predicando nella Chiesa dello Spirito Santo in Torino raccomandò l'Opera a favore dei Chierici poveri, e poi aggiunse: "È vero che in un angolo di questa città si fanno molti Chierici, ma sono mandati ben lontani, perciò a noi di nissun giovamento.

  A058000179 

 Il 24 Novembre dice: 1° " Che la Tipografia Salesiana è colpevole di grave mancanza verso la Curia Arcivescovile di Torino, e le leggi Ecclesiastiche, per avere ristampato l'opuscolo MARIA AUSILIATRICE, che non fu approvato dalla Curia, ma solo dal P. Saraceno, Revisore ecclesiastico, e fu pubblicato contro le intenzioni di esso Monsignore: e che la edizione del presente anno 1877" manifestamente ha delle aggiunte: e che quando anche fosse vero, che non si è MUTATA UNA VIRGOLA, non poteva pubblicarsi senza sottometterlo di nuovo alla Revisione.

  A058000361 

 Il P. Pellicani espose tale colloquio col P. Leoncini Scolopio di Savona, non saprei, se nel suo vero senso o no, e il Padre Leoncini si fece premura di comunicarlo con lunga lettera al medesimo Arcivescovo, esponendo le cose in modo affatto contrario alla verità; lettera che {68 [116]} l'Arcivescovo pubblicò a scredito dei Salesiani.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000009 

 L'abate Mastai era per essi un vero padre: spendeva tutti i suoi danari per procurar loro vesti migliori, un nutrimento più sano, ed eziandio piacevoli ricreazioni ed innocenti gioie.

  A059000013 

 La vettura adunque del cardinale, che andava a Roma, e che poteva divenir Papa era un vero avvenimento.

  A059000064 

 Ebbene, mio caro, tante volte Iddio permise che i Papi, sull'esempio di Gesù Cristo, avessero a patire lo stesso dalla ingiustizia degli uomini e questo è ciò che interviene al Santo Pontefice Pio VI. - Ma dunque, mia buona mamma, soggiunse Giovan-Maria, costoro che maltrattano si barbaramente il Santo Padre sono gente perversa, non è egli vero? Dunque non vai la pena di pregar Dio per {39 [89]} loro? Non si dovrebbe anzi pregare Iddio perchè li punisse? - Figliuol mio, replicò la contessa, non dobbiamo pregare Iddio pel castigo di veruno.

  A059000153 

 «Ebbene, soggiunse il Papa, quando sia vero che tua madre è si povera, e che tu sei così buon ragazzo, io mi incaricherò di amendue.».

  A059000170 

 «Un prelato vestito a paonazzo mi disse: «Racconterete ben tutto questo ai vostri amici di Parigi, n'è vero?» {79 [129]}.

  A059000190 

 La si riconobbe a quei tratti regolari e delicati che cominciarono a modellare con grazia squisita l'angelica sua figura, a quelle {94 [144]} forme morbide e geniali, le quali diedero a tutta la sua persona e fino a'suoi più piccoli movimenti, quel fare pieno di maestà e di vero regal portamento, che tutti si dilettano d'ammirare in lui; la si vede soprattutto ai buoni istinti che s'infusero come da se medesimi nel semplice e candido suo cuore, per isvilupparsi poi al di fuori in frutti deliziosi di pietà e di virtù.

  A059000306 

 «Ringraziare Iddio per la pace ottenuta fra le due grandi potenze cattoliche belligeranti, è nostro dovere; ma continuar le preghiere è un vero bisogno, atteso che oggigiorno uomini perversi altamente proclamano, che Iddio fece l'uomo libero quanto alle sue proprie opinioni, sieno politiche sieno religiose, disconoscendo in tal modo le aulorità poste da Dio sulla terra, alle quali è dovuta obbedienza e rispetto; dimenticando egualmente l'immortalità dell'anima, che al momento di far passaggio dal transitorio all'eterno, dovrà rendere un conto tutto speciale delle sue opinioni religiose al giudice onnipotente, inesorabile, imparando allora, ma troppo tardi, non vi essere che un Dio solo ed {151 [201]} una sola Fede, e che chiunque esce dell'arca dell'unità sarà sommerso nel diluvio delle pene eterne.

  A059000414 

 E dessa un palazzo signorile, è vero, ma modesto attorniato da viottoli, scuro e nascosto dietro la casa municipale.

  A059000447 

 «L'entrata del Santo Padre a Roma ritornato dal suo viaggio nel regno di Napoli, fu un vero trionfo.

  A059000518 

 «Voi prendete tabacco, n'è vero, Santità?.

  A059000601 

 Fin prima di essere sublimato alla suprema dignità di Sovrano Pontefice da lui occupata con tanta gloria, splendore ed ammirazione dell'universo, Pio IX era stato annunciato come l'eletto da Dio per essere uno dei {278 [328]} più illustri e santi successori di s. Pietro, vero Vicario di Gesù Cristo sulla terra.

  A059000625 

 Di un male statole tanto tempo addosso e, a dir vero, disperato, non le resta reliquia se non se un poco di pesantezza, e un certo prurito alla midolla spinale.

  A059000663 

 Questo detto, comprovato vero dall'esperienza di tanti secoli, fu tenuto come certissimo fino ai nostri giorni; nè manca chi crede, che in tempi antichi nell'alto dell'incoronazione dei pontefici gli si cantasse più volte quest'antifona.

  A059000665 

 Ma siccome il Signore è solito concedere grazie straordinarie negli straordinarii bisogni, non risparmiando neppure i miracoli; così volle in questi calamitosi tempi concederci questa grazia straordinaria, questo vero miracolo, non avvenuto mai nei 18 secoli da che G. C. fondò la sua Chiesa, per darci un pegno solenne della sua divina misericordia e del trionfo del papato.

  A059000676 

 Il santo Padre pubblicava il dì 5 di agosto una seconda Enciclica, nella quale, trattando delle prove luminosissime di devozione avute dai cattolici, dice: «Maraviglioso spettacolo in vero della cattolica unità, che dimostra come la Chiesa universale, quantunque sparsa per tutto il mondo e composta di popoli diversi per costumi, per ingegno, per studi, è tuttavia informata dal solo spirito di Dio; e tanto più prodigiosamente da Lui sostenuta, quanto più furiosamente l'empietà la persegue e le fa guerra, e quanto più astutamente tenta sottrarle ogni aiuto umano.» E avendo Egli pienamente aderito {319 [369]} alla proposta della Gioventù cattolica, concedette Indulgenza plenaria a chiunque o il giorno 23 d'agosto o dentro l'ottava si fosse accostato ai Sacramenti.

  A059000695 

 - È vero, ma V. E. sa pure che siamo in ritardo coi nostri provveditori, e le dico che non ho più un baiocco.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000087 

 La differenza stava qui: 1° I ministri protestanti cercano di coprire le difficoltà con molte parole; i Cattolici presentano le difficoltà nel loro vero aspetto, e poi le risolvono con ragioni, dimandano se fu tutto inteso, e non vogliono {19 [69]} che rimanga alcun dubbio sopra ciò di cui si ragiona.

  A060000104 

 Procura di corrispondere a questi segnalati divini favori; sii costante nel servizio del Signore, ed io spero, che coloro i quali sgraziatamente ti seguirono nell'errore, seguiranno pure il tuo esempio ritornando alla Santa Chiesa Cattolica, vero ovile di Gesù Cristo.

  A060000114 

 Sono assai male, ma non vaneggio e dico da vero; ho bisogno di confessarmi: vuol rifiutarmi quest'opera di carità?.

  A060000135 

 Qualche grave tentazione, non è vero? Sul fine dei nostri giorni il demonio fa quel che può per tentare ed inquietare lo spirito.

  A060000149 

 Non affannatevi, caro fratello; voi fate delle difficoltà dove non ci sono; è vero che un buon cattolico può salvarsi, ma possiamo salvarci anche noi, e forse con maggior facilità.

  A060000185 

 Deponilo sopra questa sedia, poi verrai a riposarti un poco; sarai molto stanco, non è vero?.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000129 

 Rev. Dom. Ioanne Bosco Ecclesiae sub invocatione Immaculatae Virginis Auxiliatricis nuper erectae in hac civitate, Rectore, eiusque tenore considerato, piis Oratoris votis libenter annuentes, ad fovendam augendamque fidelium erga Sanctam Dei Matrem, Augustumque Eucharistiae Sacramentum religionem, Piam Sodalitatem, cui nomen erit: Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice ad Altare Maius praedictae Ecclesiae, praesentium tenore erigimus ac canonice erectam declaramus pro utriusque sexus fidelibus, ut omnes eidem adscribendi de Ecclesiae Thesauris, praescripta opera adimplendo, participare valeant; quoniam vero Statuta Nobis pariter exhibita, ac per Nos firmata, Piae Societatis regimini et incremento accommodata novimus, eadem approbamus, reservata Nobis facultate ea addendi vel variandi, quae magis pro dictae Piae Sodalitatis utilitate expedire iudicabimus.

  A061000184 

 Sanctissiraus Dominus Noster Pius Papa IX, referente subscripto Sacrorum Rituum Congregationis Secretario, ad enixas preces R. D. Ioannis Bosco Institutoris Congregationis Salesianae benigne annuit, ut Superior Generalis pro Ecclesiis omnibus praedictae Congregationis, Superior vero localis pro respectiva Ecclesia benedicere valeat Sacram illam Supellectilem, pro qua Sacra Unctio non adhibetur.

  A061000313 

 Datum Forojulii, sub signo sigilloque nostris, nec non Cancellarli Curiae Episcopalis subscriptione, Anno Domini 1880 die vero 27 Martii.

  A061000320 

 VI. Benedicendi indumenta ac supellectiles ad Sacrificii Missae, vel Altarium usum pio Sacello Collegii, dummodo ex lino vel canabe confecta, non vero ex gossypio (cotone) vel alia materia;.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000014 

 Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa cattolica, romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i caratteri della divinità.

  A062000017 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendovi un solo vero Dio, una sola fede, un solo battesimo, non può esservi che una sola vera Chiesa.

  A062000049 

 E vero che la dottrina dei Valdesi è stata sempre la stessa dal tempo degli Apostoli infino a noi?.

  A062000066 

 Così ogni credenza, ogni auto¬rità, ogni Chiesa che non riconosca l'autorità di Pietro e non sia alla medesima ubbidiente non appartiene più alla Chiesa di Gesù Cristo, perchè non è appoggiato sopra il vero fondamento della Chiesa, che, come dice s. Paolo, è quella grande colonna sopra cui appoggia ogni verità.

  A062000118 

 Quando i protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: voi, o protestanti, dite di credere a Gesù Cristo e al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello, che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali sebbene non registrate nel Vangelo, per ordine di lui furono predicate da'santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A062000153 

 È vero che talvolta la religione essendo disprezzata in certi paesi, Dio permette che sia portata altrove.


don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html
  A063000005 

 «La Santità di N. S. sempre intenta al vero bene di tutti, ed informata appieno del vantaggio riportato da queste LETTURE CATTOLICHE ne' luoghi, ove sono state attivate, ha approvato e lodato il pio divisamento d'introdurle anche nello Stato Pontificio, e a tal fine mi ha autorizzato ad invitare gli Arcivescovi e Vescovi della Stato medesimo per l'aiuto e sostenimento di sì bella impresa, diffondendole il più possibile per le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione.».


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000022 

 Capisco che al papa soltanto si appartenga il diritto di convocare concili generali e quindi di presiedervi; ma ella non mi ha ancor detto {13 [13]} se sia vero o no che anticamente i concili fossero convocati dagli imperatori.

  A065000023 

 Non è vero che anticamente i concili fossero convocati dagli imperatori.

  A065000028 

 In quanto poi all'altra tua osservazione, vero è che in queste sacre adunanze si trattano cose che riguardano ai loro sudditi; ma per questo non ne deriva già ai principi il diritto di prendere parte alle medesime.

  A065000028 

 Pertanto nei concili è vero si trattano cose che riguardano ai sudditi dello stato; ma queste cose riguardano al bene spirituale, riguardano alla morale, alla religione, la cui amministrazione è totalmente affidata al capo della Chiesa e agli altri sacri pastori.

  A065000063 

 Non è egli vero? Dunque si deve dire che in autorità se tutti i vescovi insieme non sono da più, sono almeno uguali al papa.

  A065000078 

 Ma dunque vuole ella dire che un'assemblea di vescovi dotti e santi, solo perchè non uniti al papa, cada in errore? A confessarle il vero, questa non mi può ancora entrare.

  A065000090 

 È vero che per lo passato alcuni malevoli da qualche fatto oscuro o stato a bella posta oscurato, pretesero dedurre che alcuni papi, come Liberio, Onorio, avevano errato in materia di fede; ma dal progresso della scienza, dalla pazienza di dotti ingegni fu in seguito messa in chiara luce la verità, ed oggidì chiunque asserisce il contrario si mostrerebbe o ignorante o malizioso.

  A065000101 

 Ciò posto io dico: Se la Chiesa fu costituita da Gesù Cristo in modo che non possa mai fallire, e se un concilio ecumenico presieduto e confermato dal Papa è appunto questa Chiesa insegnante; dunque è d'uopo conchiudere che un siffatto concilio è infallibile, perchè come ben dicevi: «Mancheranno il cielo e la terra, ma non la parola di Gesù Cristo.» Intanto vedi che dolce consolazione per noi cattolici! Sapere con certezza che quello, che noi crediamo ed ascoltiamo dal Papa o dalla Chiesa, è vero come è vero Dio stesso.

  A065000106 

 Nel caso poi, che un potere civile qualsiasi colla forza impedisse l'osservanza delle leggi ecclesiastiche, allora, se la trasgressione {75 [75]} di queste leggi non intacca il dogma o i principii di morale, allora, dico, i cristiani non potendo esternamente osservarle, oppure non potendolo senza grave incomodo, sarebbero dalla Chiesa, madre benigna, dispensati da tale obbligo; ma ciò non ostante resterà pur sempre vero che queste leggi per obbligare in coscienza non avrebbero bisogno di altra approvazione, e perciò appena cessata la violenza, ogni cristiano si troverebbe nel dovere di osservarle.

  A065000108 

 Prima per altro di terminare questa nostra conversazione voglio ancora farti vedere che quanto ti dissi è tenuto per vero anche dai nemici della Chiesa cattolica, da coloro cioè che per professione dovrebbero essere avversi ai concili, e invece ne fanno gli elogi.

  A065000113 

 E ciò è tanto vero che si conosce generalmente, e si accorda essere lo Spirito Santo disceso per la bocca dei concili.».

  A065000122 

 Con argomenti convincentissimi, appoggiati alla sacra Scrittura e alla divina Tradizione, fu dichiarato che Gesù Cristo nella divina natura è eguale al Padre, vero Dio egli stesso, essendo una medesima sostanza con lui.

  A065000133 

 Quella esclamazione poi dei 600 vescovi: Pietro ha parlato per bocca di Leone, è una bella prova che il papa è vero successore di s. Pietro.

  A065000135 

 Questa indulgenza però e benignità usata dal concilio di Calcedonia veniva dai Nestoriani riguardata come una approvazione dei detti Capitoli, e perciò degli errori da loro professati; a qual cosa sebbene fosse ben lungi dal vero, dava tuttavia a questi eretici occasione ad ostinarsi nella loro perversa dottrina.

  A065000144 

 Menzogneri! non è mica vero che noi le adoriamo.

  A065000151 

 È anche vero che le più perverse eresie nacquero nella sede di Costantinopoli.

  A065000159 

 Non è egli vero? - Ma veniamo al duodecimo universale concilio.

  A065000164 

 I Greci abiurarono i loro errori, dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; ammisero l'esistenza del Purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia fatta con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di {114 [114]} non volergli stare unito.

  A065000179 

 Sì, diciamolo schiettamente, è una vergogna per un governo cristiano lasciare che la stampa oltraggi impunemente la maestà del vero Dio, ne bistratti la Religione, ne calpesti le leggi.

  A065000180 

 Quindi la Chiesa, la quale {127 [127]} veglia non solo al bene della Religione, ma eziandio al vero benessere della società civile, ha fatto benissimo a prendere, per quanto sta in lei, dei provvedimenti, in riguardo alla stampa, lasciando piena libertà alla stampa buona, ponendo un freno alla cattiva, condannandola pur anche, e fulminandola di maledizione

  A065000207 

 Iddio fa che la Chiesa sua nelle cose di fede e di morale sia maestra e giudice infallibile sì, ma vuole in pari tempo che ella dia di mano a suoi libri, a suoi codici divini onde rintracciare il vero, per farle così in certo qual modo meritare il gran dono dell'infallibilità; vuole che ella {154 [154]} per non errare faccia tutto quello che farebbe se non fosse da Dio aiutata, e intanto tutta si fidi alla promessa di Gesù Cristo.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000040 

 L'abate Fleury si esprime così: « Non è vero che non sia permesso agli Ecclesiastici come ai laici di possedere qualunque sorta di beni temporali.

  A066000064 

 I Papi si mostrarono sempre zelanti propagatori del vero progresso.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000009 

 Che era necessaria una rivelazione; che questa rivelazione Dio l'ha fatta agli uomini, e che il Messia in essa promesso invano è aspettato dagli Ebrei, perchè egli è già venuto da mille ottocento {5 [199]} cinquanta tre anni, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo;.

  A067000039 

 Allora Faraone mandò con gran fretta a chiamare Mosè ed Aronne, e confessando di credere al vero Dio d'Israele, disse loro: Pregate, per pietà, pregate il vostro Dio, affinchè allontani da me e dal mio popolo il flagello di queste rane; ed io lascierò il vostro popolo in libertà.

  A067000057 

 Tu vuoi dire, che Iddio non può {17 [211]} gradir tutti -i vari culti, anzi neppur un culto comechè siasi: e in ciò dici bene: onde è di tutta necessità conoscere il vero culto gradito a Dio per mezzo di una rivelazione fatta da lui medesimo.

  A067000080 

 Queste ragioni sono buone, è vero, ma io vorrei ragioni particolari, che mi facessero toccare quasi con mano che i libri della Sacra Bibbia sono veraci.

  A067000086 

 Si potrà talvolta ingannare alcuno intorno ad un fatto non vero; ma non mai una moltitudine d'uomini testimoni del fatto raccontato.

  A067000095 

 I miracoli nel loro vero senso considerati superano tutte le forze della natura creata; dal che ne viene che solamente Iddio può farli, e in confermazione della verità, non mai a sostegno dell' errore.

  A067000131 

 È vero, cari figli, Giuda allora era un semplice pastore, tuttavia già cominciava ad esercitare una speciale autorità sopra le altre tribù, finchè salì sul trono Davidde, la cui reale e suprema autorità si conservò in questa tribù fino alla venuta del Salvatore.

  A067000142 

 In questa divisione successe anche la divisione del culto, onde quelli dei regno d'Israele, adorando per lo più le false divinità, costituirono lo scisma Samaritano; vale a dire la separazione da quello di Gerusalemme, che continuò ad essere unica sede del culto del vero Dio.

  A067000167 

 A quest'ora voi comprenderete, che il Messia è quello che noi chiamiamo (si pronunzi questo nome colla massima venerazione) GESU CRISTO, e che noi adoriamo, e riconosciamo per nostro Salvatore, vero Dio e vero Uomo.

  A067000177 

 4° Che i Giudei in pena del loro misfatto sarebbero stati riprovati da Dio, distrutta la loro città, arso il tempio, eglino stessi dispersi in tutto il mondo, ed in loro vece gl'idolatri e gl'infedeli sarebbero chiamati alla conoscenza del vero Dio

  A067000199 

 Questi fatti dimostrano proprio che egli operava miracoli non in virtù di altri, ma in virtù propria: quindi si manifestava per vero Dio.

  A067000200 

 «Io, diceva, ed il mio Celeste Padre siamo un solo; chi ascolta me ascolta il mio Celeste Padre, che mi ha mandato.» Questa verità era tanto conosciuta e palese, che le turbe il volevano mettere a morte perchè egli si proclamava costantemente per vero Dio.

  A067000201 

 Basta pertanto aprire il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, e in quasi tutte le pagine incontriamo detti o fatti che ci fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A067000216 

 Da quanto abbiamo finora considerato, o cari figli, noi dobbiamo essere fermamente persuasi: l° Che esiste un Dio creatore del cielo e della terra: 2° Che questo Dio ha promesso ad Adamo un Redentore, rinnovando spessissime volte la medesima promessa: 3° Che questo Redentore è Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo: 4° Che i libri contenenti tali cose sono veridici, vale a dire raccontano le cose come sono avvenute.

  A067000257 

 Nè ci deve recar maraviglia che ad un numero di Ebrei poco importi di Messia e di religione, perciocchè l'Ebraismo d'ogidì non è più quella religione santa annunziala dai profeti, confermata dai miracoli: dopo la venuta di Gesù Cristo non possono vantar un solo profeta, nè indicarci che uno di lor nazione abbia operato un sol miracolo; anzi quelli che fecero profondo studio sulla religione presentemente professata dagli Ebrei, dicono, che quella si riduce ad un vero ateismo, vale a dire a negare perfino l'esistenza di Dio.

  A067000350 

 Ciò tutto perchè non vogliono riconoscere l'autorità religiosa, e segnatamente quella del Capo visibile della Chiesa, stabilita da Dio per determinare e distinguere ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è bene da ciò che è male.

  A067000422 

 È vero che nel concilio di Rimini, in quello di Pistoia ed in alcuni altri furono decretate cose erronee, ma questi concilii non erano ecumenici, perciò non poterono rappresentare la Chiesa universale.

  A067000431 

 Se costoro credono al Papa (se pure è vero), quando a nome di Dio parla ai cristiani, dovrebbero vie più credere alle decisioni dei concilii ecumenici, ne' quali le cose sono discusse e decise dal papa e da tutti i Vescovi radunati.

  A067000436 

 Gli eretici, non avendo nè capo, nè centro, intorno a cui si possano radunare, non possono tenere un vero concilio; tuttavia tentarono più volte di unirsi per discutere e stabilire alcuni punti di dottrina; ma ogni cosa tornò inutile, e dopo le più animale discussioni, non si potè conchiudere alcun punto d'accordo da seguirsi nelle credenze religiose.

  A067000496 

 I ministri e dottori protestanti, non sapendo come cavarsi da questa difficoltà, s'immaginarono due {30 [336]} ragioni, a dir vero meschinissime, colle quali si pensano di poter appagare quelli che dimandano ove fosse la loro Chiesa prima de' fondatori di essa.

  A067000596 

 L'Alcorano si può dire una serie di errori i più madornali contro la morale e contro il culto del vero Dio.

  A067000626 

 E vero che vi debbo trattare qui alcuni punti di dottrina e di storia che {62 [368]} volentieri avrei differito finchè voi foste più.

  A067000676 

 È vero, miei figli, che i Valdesi in progresso di tempo fecero una setta sola coi Protestanti; perciò i loro errori verranno direttamente confutati quando si parlerà dei Protestanti.

  A067000751 

 Sì, sì, capisco: questo grande albero, ce lo avete già detto, questo grande albero è la Chiesa Cattolica; il ramoscello sono i Valdesi, che si separarono dal vero albero della vita che è Gesù Cristo.

  A067000799 

 No certamente: è vero che Lutero, dopochè apostatò dall'Ordine professato e dalla Cattolica Religione, calpestò, come vi dissi, i suoi voti solenni; fece partecipare all'enorme suo sacrilegio un'infelice monaca, abbandonavasi all'ubbriachezza, e dava soventi volte in eccessi di collera furiosa, sicchè pareva un indemoniato: autorizzò lo spoglio, il derubamento dei beni di Chiesa; più di cento mila persone trucidate; sette città smantellate; un'infinità di chiese, di conventi, di castelli derubati, demoliti o incendiati.

  A067000811 

 O che egli era pazzo, o che è proprio vero quello che dicono di lui, cioè che egli fosse figlio del demonio.

  A067000833 

 Dobbiamo però notare che S. Pietro voleva dire semplicemente che tutti i fedeli cristiani dopo aver ricevuto il battesimo appartengono alla vera Chiesa, nella quale soltanto si conserva il vero sacerdozio di Gesù Cristo, o volle parlare del carattere battesimale, che dà a tutti i battezzati la potestà di ricevere le cose sacre, e segnatamente gli altri Sacramenti; carattere che si può dir sacerdotale, perchè esso pure è una partecipazione del supremo sacerdozio di Cristo, come osserva l'angelico S. Tomaso.

  A067000917 

 No certamente, e si può dire che in tutta la religione riformata vi regna un vero indifferentismo, cioè libertà a ciascuno di farsi la religione come più gli piace.

  A067000997 

 O gente miserabile! vantano di riformare la Chiesa, ossia di ricondurla al suo vero stato antico e primitivo, e intanto confessano che l'antichità è loro contraria; dunque danno abbastanza a {185 [491]} divedere che essi medesimi riconoscono la loro riforma come una novità, una invenzione della loro testa, e così condannansi di propria bocca.

  A067001012 

 Questa si è la dottrina di Calvino e di Lutero, questo il fondamento del protestantismo, che per salvarsi basti il credere, e che le buone opere, per la salute, sono affatto inutili, anzi un vero imbarazzo, secondo Lutero ed altri suoi seguaci; ma di questo ve ne parlerò più a lungo altrove.

  A067001017 

 Che poi la S. Messa sia stata creduta come il vero sacrificio della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, lo confessano a chiare note un Giuseppe Meda, un Morton, Vescovo protestante, un Sebastiano {192 [498]} Franco, un Ospiniano, uomini eruditi ragguardevolissimi fra i Protestanti.

  A067001039 

 Cosi quando Ario negò la divinità di Gesù Cristo, la Chiesa nel 1° Concilio Niceno dichiarò, che Gesù Cristo è vero Dio, consustanziale al Padre eterno.

  A067001058 

 Primieramente noi rispondiamo ai Protestanti, che le voci nuove adottate dalla {208 [514]} Chiesa non sono, è vero, nella Santa Scrittura quanto alla parola materiale e grammaticale; ma vi sono realmente secondo il senso.

  A067001096 

 Lutero in questa parte fu men tristo di {224 [530]} Calvino; perocchè, quantunque esso pure avrebbe desiderato di spacciarsi di quest' augustissimo misterio dell'Eucaristia, tuttavia trovò, riguardo alla presenza reale, il linguaggio della Scrittura e la testimonianza di tutta l'antichità così chiara e lampante, che si tenne fermo a difenderla contro gli altri novatori; innestandovi però due errori, cioè, che nella Eucaristia insieme col corpo vero di Cristo vi resta anco il pane, e che Cristo vi è presente soltanto nell'uso, ossia nell'atto della comunione.

  A067001108 

 Quanto alla divinità di Gesù di Cristo, essa, è vero, non fu negata da Lutero e da Calvino; ma dalla loro scuola non tardarono ad uscire i Sociniani, che negarono la divinità del Salvatore e la persona dello Spirito Santo.

  A067001118 

 Vero, vero, o padre: io stesso ho udito colle mie orecchie alcuno dei Valdesi far questo rimprovero a noi cattolici.

  A067001145 

 La qual cosa è contraria alla credenza di tutti i cattolici, i quali riconoscono nella Chiesa un'autorità stabilita da Gesù Cristo per dare il vero senso alla Bibbia, siccome vi ho già parlato nei trattenimenti terzo e quarto di questa seconda parte.

  A067001146 

 Non par vero che la Sacra Scrittura sia abbastanza chiara dà essere intesa da tutti?.

  A067001149 

 ) Se Gesù Cristo dovette spiegare ai discepoli il vero senso della Bibbia, non è dunque tanto, chiara ed evidente come vogliono i Protestanti.

  A067001150 

 Costui era una persona giusta e timorata di Dio, ed era andato in Gerusalemme per adorare il vero Dio, e ritornando in patria nella sua vettura leggeva per istrada la Bibbia.

  A067001154 

 Ti pareva di capire, ma non è vero.

  A067001163 

 Essi ricorrono alla Bibbia,, alla storia, dipoi alla ragione, ma inutilmente, perciocchè ad altro non riescono che a dimostrare la loro incertezza nel dare il vero senso alla Bibbia.

  A067001176 

 Mi pare che la cosa debba essere certamente così: e che le parole di S. Paolo siano piuttosto un avviso ai semplici cristiani di guardarsi dall'errore, avviso ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso.

  A067001183 

 Piuttosto io direi: se gli uomini carnali sono incapaci di capire il vero senso della Bibbia; se Lutero, Calvino, Enrico Ottavo ed {259 [565]} altri capi-riformatori erano uomini scostumati dati ai più brutti vizi, io direi che niuno di costoro era in grado di poter intendere la Bibbia per sè e spiegarla agli altri.

  A067001229 

 o almeno mi pare, che quando si potesse avere una Bibbia ben tradotta, volgarizzata secondo il vero originale, questa Bibbia, mi pare, dovrebbe essere un giudice competente per risolvere i dubbi che possono insorgere in fatto di Religione.

  A067001231 

 Ma, supposto che ci sia un originale vero, una traduzione fedele, chiara, e che tutti (la qual cosa è assolutamente falsa) la possano comprendere, ti pare che questa Bibbia basii per risolvere ogni dubbio in l'atto di Religione?.

  A067001241 

 Se fosse vero che lo Spirito Santo illuminasse egualmente tutti i Cristiani, tale asserzione avrebbe qualche fondamento: ma chi ce ne assicura?.

  A067001242 

 Ma i fatti ci fanno vedere il contrario noi vediamo tutti i giorni nuove quistioni intorno al vero senso della Scrittura: gli stessi Protestanti sono discordantissimi intorno a più cose contenute nella Bibbia; cose che presso gli uni hanno un {273 [579]} senso, presso gli altri ne hanno un altro tutto opposto.

  A067001242 

 Se fosse ciò vero, niun Cristiano potrebbe più cadere in errore intorno al senso delle Divine Scritture; nè, più ci sarebbe controversia in fatto di Religione.

  A067001246 

 Dunque, mio buon giovane, bisogna dire che lo Spirito Santo non ha inspirato, nè inspira a tutti indistintamente il vero senso della Scrittura Ti voglio raccontare un fatterello, che può servire di conclusione a questo trattenimento, ed anche a darci un saggio dei frutti della inspirazione dello Spirito Santo nel leggere la Bibbia.

  A067001261 

 Forse ciò non è vero? Questo si dice tra di noi da mattino a sera.

  A067001266 

 Voi mi fate aprire gli occhi: io sento tutti i giorni i nostri pastori a dire tante cose contro alla Chiesa Romana, ed ora mi accorgo che non è tutto vero.

  A067001322 

 E noi possiamo senza esitazione asserire, che queste quattro opinioni sono quattro errori, perchè, parlando della vera origine dei Valdesi, abbiamo fino all' evidenza fatto vedere che i Valdesi discendono da Pietro Valdo, vero autore di questa setta.

  A067001327 

 Oggidì poi in un loro catechismo stampato nel 1832 negarono ambidue questi Sacramenti, dicendo che il Battesimo è una semplice cerimonia, e nell'Eucaristia non v' è che vero pane.

  A067001363 

 Voi, o miei figli, mi osservate, che i Protestanti non sono tutti birbanti, ladri ed assassini; ed è vero: ma sappiate che tutti i capi riformatori ebbero una condotta {309 [615]} malvagia, come vi ho già dimostrato; ed a' nostri dì molti vivono Protestanti, o si fanno Protestanti pel danaro che loro viene somministrato, o per poter più liberamente secondare le loro passioni.

  A067001365 

 Ma è sempre vero che la religione protestante {310 [616]} conduce a tali turpitudini; e che sarebbe tuttora un buon protestante chi le commettesse.

  A067001368 

 I ministri protestanti si trovano in un vero labirinto.

  A067001368 

 Nell'impossibilità di poter {311 [617]} dimostrare che sono mandati da Dio, ricorsero alla Bibbia, e la Bibbia li condusse ad un guazzabuglio, ad un vero labirinto, in cui non possono più trovare alcuna strada onde uscire.

  A067001376 

 Ove dunque sono gli altari vostri? Sapete voi quello ch'e' siano? Ma andate dai Cattolici: presso di loro troverete un altare.» Il protestante restò muto da prima; poi disse: A VERO..

  A067001411 

 Per esempio dai Protestanti si va spacciando una Bibbia che dicono tradotta dal Martini, ma non è vero, mentre ne ommettono {323 [629]} le note e molte parti del testo originale.

  A067001439 

 A mo' d'esempio: Lo Spirito Santo di Lutero interpreta queste parole del Divin Salvatore: Hoc est corpus meum Questo è il mio corpo: e lo Spirito Santo di Calvino crede, che questo non sia il vero corpo del Salvatore, bensì una sembianza, una memoria, eco.

  A067001452 

 Imperocchè se è permesso a Calvino, allegando la sua persuasione interna, di rigettare i due libri de' Maccabei, perchè non è permesso a Lutero ali rigettare l'Epistola di S Giacomo, a Carlostadio di cancellare il Cantico de' cantici agli Anabattisti di non riconoscere il Vangelo di S. Marco, e ad {339 [645]} alcuni altri di negare la Genesi e l'Esodo? Ed in vero, se basta asserire che si fa con una persuasione interna, tutti asseriranno così, e perchè si crederà più all'uno che all'altro?.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000043 

 P. I Gentili, i Pagani non hanno, no, dimenticata l'idea del vero Dio, ma l'hanno oscurata, hanno spesso confuso il creatore colle creature; e coll'andar del tempo giunsero eziandio a prestare un culto alle cose create, adorandole come se fossero il vero Dio.

  A068000077 

 Egli è pertanto di tutta necessità conoscere il vero e solo culto che possa piacere a Dio.

  A068000104 

 P. Si potrà talvolta ingannare qualcheduno con un fatto non vero; ma non mai tirare in inganno una moltitudine di uomini testimoni del fatto raccontato.

  A068000106 

 P. E questa è una ragione la quale accresce viemmaggiormente l'autorità di essi libri santi; giacchè tali fatti straordinari sarebbero stati più prontamente riprovati sì dagli Ebrei come dalle loro nazioni vicine, qualora non avessero avuto {42 [42]} fondamento nel vero.

  A068000113 

 I miracoli nel loro vero senso considerati superano tutte le forze della natura creata; dal che consegue che solamente Iddio può fare miracoli e può solamente farli a confermazione della verità, non mai a sostegno dell'errore.

  A068000139 

 3° Che tutte le nazioni per mezzo di Uno che nascerebbe da Lui sarebbero state benedette, ossia richiamate al conoscimento del vero Dio.

  A068000154 

 In questa separazione successe anche la divisione del culto; onde quelli del regno d'Israele, che adoravano per lo più le false divinità, costituirono lo scisma Samaritano; vale a dire si divisero da Gerusalemme, che continuò ad essere unica sede del culto del vero Dio.

  A068000173 

 A quest'ora voi comprenderete, Che il Messia è quegli, che noi chiamiamo (si pronunzi sempre questo nome colla massima venerazione) Gesù' CRISTO; il quale noi adoriamo, e riconosciamo per nostro Salvatore, vero Dio e vero Uomo.

  A068000182 

 4° Che i Giudei in pena del loro misfatto si vedrebbero da Dio riprovati; distrutta la loro città, arso il tempio, eglino stessi dispersi per tutto il mondo, ed in loro vece gli idolatri e gli infedeli sarebbero chiamati alla conoscenza del vero Dio

  A068000191 

 E per vero, o concertarono insieme questi quattro libri; ed in questo caso come mai può concertarsi tanta diversità di stile, di maniera di esposizione con cui noi li vediamo scritti? Oppure scrissero separatamente; ed apparisce vie più la loro veracità, mentre che vanno perfettamente d'accordo nella verità dei fatti.

  A068000205 

 F. Questi e moltissimi altri fatti dimostrano all'evidenza che egli operava miracoli non per virtù {68 [68]} altrui, ma per se stesso, quindi si manifestava vero Dio.

  A068000206 

 Gli stessi Scribi e Farisei accusavanlo di bestemmiatore e sdegnati gli dicevano: Perchè, essendo solamente uomo, ti dai per Iddio, e figlio di Dio? - Chiunque apra il Vangelo, che noi abbiamo veduto contenere la pura verità, quasi ad ogni pagina incontra detti o fatti, che fanno conoscere Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A068000206 

 » Questa verità era tanto diffusa e conosciuta, che i Giudei minacciavano di lapidarlo, perchè si proclamava costantemente per vero Dio.

  A068000221 

 3° Che questo Redentore è Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.

  A068000225 

 In simile guisa mentre Gesù Cristo consumava il mistero della redenzione del {74 [74]} genere umano, fondava nel tempo stesso una Religione che dal suo nome adorabile fu detta Cristiana, e così chiamava tutte le nazioni alla conoscenza del vero Dio, secondo la promessa fatta al Patriarca Abramo ed ai Profeti.

  A068000259 

 V'ebbe chi, dimandato se credeva nel Messia, rispose: Il mio Messia è il danaro della borsa; e chi a somigliante interrogazione aggiunse che un buon pranzo era per lui un vero Messia! Che cosa volete mai rispondere a persone siffatte?.

  A068000260 

 Dopo la predicazione del Vangelo, vale a dire, dopo la venuta di Gesù Cristo, gli Ebrei non possono più vantare un profeta, nè indicarci uno di loro nazione, il quale abbia operato un miracolo solo; anzi quelli, che fecero profondo studio sulla Religione attualmente professata dagli Ebrei, dicono che questa si riduce ad un vero ateismo ossia a negare pur anco la esistenza di Dio.

  A068000293 

 Ma io qui voglio parlarvi solamente del gran fatto della propagazione del Cristianesimo considerandola in sè stessa: propagazione, la quale fu un vero miracolo, anzi il miracolo dei miracoli, come osserva s. Agostino; poichè gli ostacoli incontrati dagli Apostoli in una impresa così vasta e malagevole furono tali e tanti, che certamente non si poterono superare se non col concorso della Onnipotenza divina.

  A068000339 

 Siamo nel vero?.

  A068000343 

 Questa verità costantemente creduta e professata dai cattolici di tutti i tempi fu dichiarata dogma di fede nel Concilio fiorentino colle seguenti parole: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani; e che a Lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale

  A068000381 

 Il concilio ecumenico fiorentino, come vi dissi più sopra, definì tale domma con queste parole, che vi ripeto: Noi definiamo che la Santa Sede Apostolica e il Romano Pontefice è il Successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Gesù Cristo, il Capo di tutta la Chiesa, Maestro e Padre di tutti i Cristiani, {120 [120]} e che a lui nella persona del Beato Pietro dal nostro Signor Gesù Cristo fu dato pieno potere di pascere e reggere la Chiesa universale.

  A068000390 

 Con siffatte parole Gesù Cristo diede ai Pastori della sua Chiesa la facoltà di conservare il deposito della fede, di predicarlo a tutti i popoli della terra e di dare il vero senso alla sacra Bibbia ed alla dottrina di Gesù Cristo.

  A068000415 

 I ministri poi o dottori protestanti, non sapendo come cavarsi da tale impaccio, si immaginarono due ragioni, a dir vero meschinissime, colle quali pensano di poter appagare quelli che domandano ove fosse la loro Chiesa prima dei fondatori di essa.

  A068000470 

 Questo deriva dal non voler essi riconoscere l'autorità religiosa del Capo visibile della Chiesa, stabilita da Dio per determinare e distinguere quel che è vero da quel che è falso, ciò che è bene da ciò che è male.

  A068000546 

 P. Gli è vero che nel Concilio di Rimini, in quel di Pistoia ed in alcuni altri furono decretate cose erronee; ma questi non erano Concilii Ecumenici, perciò non potevano rappresentare la Chiesa universale.

  A068000550 

 P. Ne' primi tempi della Chiesa, viventi ancora gli Apostoli, furono celebrati tre Concili in Gerusalemme: uno per la elezione di s. Mattia Apostolo; l'altro per la scelta de' sette diaconi; il terzo poi fu quello che prese il suo vero nome di Concilio, e si può appellare Ecumenico.

  A068000553 

 Se costoro credono al Papa, il quale è infallibile (se pure è vero che lo credano) allora quando in nome di Dio parla ai Cristiani, dovrebbero vie più credere e stare alle decisioni dei Concilii ecumenici, ne' quali le cose sono discusse e definite dal Papa e da tutti i Vescovi radunati.

  A068000558 

 P. Gli eretici, privi come sono di un Capo che abbia l'autorità di convocarli, di dirigerli e definire le questioni, non possono certamente radunare un vero Concilio.

  A068000558 

 Tentarono, è vero, più volte di unirsi a fine di discutere e stabilire alcuni punti di dottrina; ma ogni cosa tornò inutile; e dopo le più animate discussioni non fu loro possibile di trovarsi d'accordo nello stabilire alcuna regola da seguirsi costantemente nelle loro credenze religiose.

  A068000591 

 P. L'Alcorano si può dire un tessuto di errori sformati contro la morale e contro il culto del vero Dio.

  A068000626 

 È vero che vi debbo qui dichiarare alcuni punti di dottrina e di storia, i quali volentieri avrei differito ad altro tempo, quando cioè voi foste più inoltrati negli studi, o almeno aveste maggior cognizione delle cose del mondo.

  A068000692 

 Come? uno scrittore di questa fatta, un ministro, un cappellano de' Valdesi, in paese in cui v'ha tanti uomini dotti, tanti letterati, mi predica sfrontatamente quattro menzogne in tre linee! O bindolone matricolato! o traditore impudentissimo del vero!.

  A068000738 

 Hanno essi, è vero, i loro Barbi cui i Valdesi portano un rispetto particolare; ma secondo la loro credenza, non avendovi alcuna obbligazione di ubbidire, riesce, come vedete, affatto {224 [224]} inutile che il Barba comandi.

  A068000815 

 Dobbiamo perciò notare come san Pietro voleva asserire semplicemente nell'allegato testo, che tutti i fedeli cristiani dopo aver ricevuto il battesimo appartengono alla vera Chiesa, nella quale soltanto si conserva il vero sacerdozio di Gesù Cristo; o che intese parlare del carattere battesimale, il quale dà a tutti i battezzati la podestà di ricevere le cose sacre, e segnatamente gli altri sacramenti; carattere che si può dir sacerdotale, perchè esso pure è una partecipazione del supremo sacerdozio di Cristo, come osserva l'angelico s. Tommaso.

  A068000885 

 E per vero il separarsi dal Capo della Chiesa Cattolica vuol dire allontanarsi dalla Chiesa di Gesù Cristo, dischiudere la via a tutti i disordini, e poco per volta distruggere ogni fondamento di cristianesimo.

  A068000887 

 P. Non possono andare d'accordo in fatto di Religione; perchè non avendo un capo autorevole che li guidi e li istruisca ne consegue che in tutta la religione riformata vi regna un vero indifferentismo, e ciascuno è libero di farsi la religione che più gli aggrada: in guisa che si può dire che ciascuna famiglia ha una religione diversa da quella delle altre.

  A068000900 

 Una religione nuova e comoda, la quale permetteva di spogliare le chiese e gli altari del vero culto e di appropriarsi i beni che i fedeli avevano affidati alla santità del tempio come sacro deposito pei poveri e per gli abbandonati; una religione eziandio sostenuta e difesa col ferro e colla forza non poteva non istrascinare insensibilmente i sudditi di molti paesi all'errore.

  A068000949 

 E per vero, aprite la Storia Ecclesiastica, e vi scorgerete diligentemente e con grande precisione notate tutte le eresie che tentarono d'infestare la Chiesa, incominciando dal tempo degli Apostoli sino ai nostri giorni.

  A068000952 

 F. Voi ci avete già altra volta detto come i Protestanti asseverino avere la fede degli Apostoli serbata la sua integrità nella Chiesa Romana pei quattro primi secoli; ma poscia essersi alterata: ciò è vero?.

  A068000996 

 P. Voi dite bene; e questa è appunto la dottrina di Calvino e Lutero, questo il fondamento del Protestantismo, che per giungere alla salvezza eterna basta solamente credere, essendo del tutto inutili le buone opere per la salute, anzi un vero impaccio secondo Lutero ed altri suoi seguaci, come vi diviserò altrove.

  A068001000 

 Che poi la s. Messa sia stata ritenuta come il Sacrifizio vero della nuova Legge fin dall'età degli Apostoli, è confessato a chiare note da Giuseppe Meda, da Morton Vescovo protestante; da Sebastiano Franco e da Ospiniano, uomini eruditi e ragguardevolissimi fra i Protestanti.

  A068001021 

 Per cagione di esempio quando Ario negò la divinità di Gesù Cristo, la Chiesa nel 1° Concilio Niceno dichiarò che Gesù Cristo è vero Dio, consustanziale al Padre eterno, e condannò come blasfema la dottrina di quell'eresiarca.

  A068001074 

 Lutero in questa parte fu men tristo di Calvino; perocchè sebbene anch'esso avesse desiderato spacciarsi di questo augustissimo mistero dell'Eucarestia, ciò nulla di meno in risguardo alla presenza reale trovò il linguaggio e le testimonianze di tutta l'antichità così chiare, che si tenne fermo a difenderla contro gli altri novatori; innestandovi però due errori; ciò sono che nella Eucarestia insieme col Corpo vero di Cristo vi resta anco il pane, e che Cristo vi si trova presente soltanto nell'uso, ossia nell'atto della comunione.

  A068001083 

 F. A vero dire, sembra cotesti eretici abbiano dato il cervello a pigione.

  A068001096 

 F. Vero, vero, o padre: noi stessi abbiamo udito colle proprie nostre orecchie più di uno dei Valdesi far questo rimprovero a noi cattolici.

  A068001125 

 La qual cosa è contraria alla credenza dei Cattolici, i quali riconoscono nella Chiesa una autorità stabilita da Gesù Cristo per dare il vero senso alla Bibbia, siccome vi ho già parlato in altri trattenimenti.

  A068001126 

 F. Non pare egli vero che la Sacra Scrittura sia abbastanza chiara da essere intesa da tutti? La Bibbia è parola di Dio: forse che gli uomini ci possono spiegare le cose meglio che non abbia fatto il Signore? {363 [363]}.

  A068001129 

 Ora se Gesù Cristo dovette spiegare ai discepoli il vero senso della Bibbia, non è dunque cosa tanto chiara ed evidente come vogliono i Protestanti.

  A068001130 

 Costui era persona giusta, timorata di Dio, e venuta fino a Gerusalemme a fine di adorare il vero Dio.

  A068001134 

 P. Vi pare di capire, ma non è vero, siatene persuasi.

  A068001142 

 Essi fanno capo alla Bibbia, alla storia, dipoi alla ragione; ma inutilmente; che ad altro non riescono che a viemaggiormente palesare la loro incertezza nel fatto di dare il vero senso alla Bibbia.

  A068001154 

 F. Pare che la cosa debba essere intesa a questo modo; e che le parole di san Paolo siano più che altro un avviso rivolto tanto ai semplici cristiani perchè si guardino dall'errore, quanto ai pastori, perchè leggano attentamente le Sacre Scritture per conoscerne il vero senso.

  A068001159 

 Ben si capisce che, gli uomini carnali sono incapaci di assorgere al vero senso della Bibbia; e Lutero, Calvino, Enrico Ottavo ed altri tali riformatori furono uomini disordinati e rotti ai più brutti vizi; costoro e quanti li assomigliavano non si trovavano altrimenti in grado di poter intendere la Bibbia per sè e spiegarla agli altri.

  A068001202 

 Ma tuttavia direi..., o almeno mi pare, che quando si potesse avere una Bibbia ben tradotta, volgarizzata secondo {383 [383]} il vero originale, questa Bibbia, dico, mi pare, dovrebbe essere un giudice competente per risolvere i dubbi che possono insorgere in fatto di religione.

  A068001204 

 Ma pognamo pure che vi abbia un originale vero, una traduzione fedele e chiara tanto che tutti (la qual cosa è assolutamente falsa) la possano comprendere, ti pare egli che questa Bibbia basti a risolvere ogni dubbio in cose di Religione?.

  A068001214 

 Ma i fatti ci fanno persuasi del contrario; e noi vediamo tutti i giorni pullulare nuove questioni intorno al vero senso della S. Scrittura.

  A068001214 

 P. Se fosse vero che lo Spirito Santo illuminasse egualmente tutti i Cristiani, tale asserzione avrebbe molto peso; ma chi ce ne entra mallevadore? Se ciò fosse proprio vero, niun Cristiano potrebbe più cadere in errore intorno al senso delle Divine Scritture; nè più nascerebbe controversia di {387 [387]} sorta in cose di religione.

  A068001218 

 P. Dunque, mio buon giovane, bisogna dire: lo Spirito Santo non ha inspirato, nè inspira a tutti indistintamente il vero senso della Scrittura.

  A068001233 

 V. Forse che ciò non è vero? Questo si ripete tra noi da mane a sera.

  A068001267 

 Non ci par vero che Lutero abbia tanto abusato della Bibbia; che se i fondatori della Riforma guastano la Bibbia siffattamente, chi potrà fidarsi dei loro discepoli?.

  A068001290 

 Ma noi possiamo andare oltre senza esitanza, ed asserire che queste quattro opinioni tutte e quattro sono quattro errori madornali, perchè in discorrendo della vera origine dei Valdesi, abbiamo fino all'evidenza fatto vedere che i Valdesi discendono da Pietro Valdo, vero autore della loro setta.

  A068001295 

 Ma nella prima parte di questo secolo in un loro catechismo (stampato del 1832) negarono ambidue questi Sacramenti, asserendo che il Battesimo è una semplice cerimonia, e che nell'Eucaristia non v'è che vero pane.

  A068001368 

 Voi, o miei figli, mi dite che i Protestanti non sono tutti ladri e assassini, malfattori; ed è il vero.

  A068001369 

 Ma è sempre vero che la religione protestante conduce alle turpitudini che ho notato; e che, secondo i principii su cui si basa, sarebbe tuttora un buon protestante chi tali turpitudini commettesse.

  A068001371 

 Nell impossibilità di poter dimostrare che sono mandati da Dio, ricorsero alla Bibbia, e la Bibbia li condusse ad un guazzabuglio di contraddizioni, cioè ad un vero labirinto, da cui non è più loro dato rinvenire alcuna strada onde uscire.

  A068001378 

 Il protestante restò muto sulle prime; poi disse: È vero.

  A068001393 

 A cosiffatte dimande i ministri protestanti tengono chiusa la bocca, e confessano tacendo di essere in un vero labirinto.

  A068001435 

 E per vero essi pretendono che si distinguano le Scritture sacre colla testimonianza interna dello Spirito Santo.

  A068001435 

 Eppure malgrado questa testimonianza sono in contraddizione sopra tanti articoli della Fede Cattolica!!! A mo' d'esempio: Lo Spirito Santo di Lutero interpreta le parole del Divin Salvatore: Hoc est corpus meum, in questo modo: Questo è il mio corpo; laddove lo Spirito Santo di Calvino crede che hoc corpus non si abbia ad intendere pel vero Corpo del Salvatore, ma bensì per una sembianza, una memoria o che so io del suo Corpo.

  A068001440 

 Rispondo: La ragione ci fu data è vero da Dio per conoscere la sua volontà, ma coll'aiuto e per mezzo del tribunale da lui stabilito, non essendo da sè sola sufficiente.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000026 

 Tu sai, o cristiano, che l'unico vero bene dell'anima nostra è Dio; che noi siamo fatti per lui e a lui solo dovremmo tenere rivolti gli occhi nostri giorno e notte, ed imitare gli angeli ed i santi, i quali mai non cessano di lodarlo e glorificarlo.

  A069000090 

 Non credere poi a taluni che vanno spacciando, che l'astinenza nel sabbato è cessata pienamente: chè questo non è vero.

  A069000090 

 È vero pur troppo, o divoto Cattolico, che alcuni de' nostri fratelli d'oggidì non osservano questo precetto dell'astinenza dalle carni; ma sappi che con tutto ciò la legge della Chiesa sta, e sarà un giorno accusatrice severa contro de' suoi trasgressori.

  A069000093 

 Dal santo Natale poi sino all'Epifania e per tutta l'ottava di Pasqua {82 [90]} è vero che la Chiesa non è più immersa nel duolo, ma ella si trova allora in una somma allegrezza tutta di paradiso pei grandi misteri di cui celebrasi la memoria: sarebbe perciò contrario allo spirito del cristianesimo darsi ad un'allegrezza mondana, ad un'allegrezza temporale e terrena.

  A069000093 

 Fosse poi vero che a tutte le nozze solenni celebrate dai Cristiani potessero prender parte Gesù e Maria, come a quelle di Cana.

  A069000100 

 Che la Messa sia un vero sacrifizio lo definì il Concilio di Trento con queste parole: « Se alcuno dirà non venir nella Messa offerto al Signore un vero e proprio sacrifizio, oppure questo sacrifizio in nient'altro consistere, che nella partecipazione di Cristo, sia scomunicato.

  A069000110 

 E poichè qui si trovano tutti i requisiti di un vero sacrifizio, non si può mettere in dubbio, che Gesù Cristo non abbia offerto nell'ultima cena un vero e reale sacrifizio.

  A069000112 

 Perciò Gesù Cristo è vero sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedecco.

  A069000114 

 Gesù Cristo in vero offri se medesimo in croce pei nostri peccati, e questa offerta viene rinnovata nella s. Messa.

  A069000200 

 O Gesù mio Salvatore, vero Dio e vero uomo, io credo che voi siete realmente presente in quest'Ostia sacrosanta.

  A069000210 

 Ohimè! Gesù mio, è pur troppo vero, io non merito di ricevervi: chè ne sono indegno pe' miei peccati.

  A069000248 

 Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A069000421 

 Sorsero, è vero, nemici potenti a combatterla; ma si trovarono a fronte {241 [249]} del sentimento universale dei cattolici, dal quale furono ben presto come schiacciati e conquisi, intervenendo l'autorità infallibile della Sede Apostolica a difendere, proteggere e promuovere una divozione, che si mostrava evidentemente suscitata dal nostro amabilissimo Redentore in questi tempi a fine di risvegliare nei nostri cuori la fiamma della sua divina carità.

  A069000438 

 O Signore, che per la salute del mondo avete voluto nascere, essere circonciso, dai Giudei rigettato, da Giuda con un bacio tradito, legato con funi, condotto quale agnello innocente al supplizio, presentato ad Anna, a Caifasso, a Pilato ad Erode, falsamente accusato, flagellato, insultato, coronato di spine, battuto con verghe, spogliato, trapassato con chiodi, sollevato in croce in mezzo a due ladroni, abbeverato di fiele ed aceto, e traffitto da lancia, vi supplico che per questi atrocissimi dolori, i quali io peccatore ora divotamente considero, e per la santa croce e morte vostra mi preserviate dalla pena eterna dell'inferno; e mi conduciate a quel luogo dove avete introdotto il ladro pentito, che fu crocifisso con voi, il quale col Padre, e col Santo Spirito vero Dio vivete e regnate in eterno.

  A069000485 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè viva e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A069000554 

 È vero, che per il passato sono miseramente caduto {300 [308]} nella colpa; ma spero per li meriti di Gesù Cristo, e per le vostre preghiere di averne già ottenuto il perdono.

  A069000558 

 Ah! Maria, quando sarà quel giorno, che mi vedrò già salvo a' piedi vostri? Quando bacierò quella mano, che tante grazie mi ha dispensate? È vero, Madre mia, che io vi sono stato molto ingrato nella mia vita; ma se vengo in Paradiso, colà vi amerò ogni momento per tutta l'eternità, e compenserò la mia sconoscenza con benedirvi e ringraziarvi per sempre.

  A069000560 

 Proteggetemi dunque, Madre mia, e ottenetemi il perdono de' miei peccati, l'amore a Gesù, la santa perseveranza, {308 [316]} la buona morte, e finalmente il Paradiso, È vero, che non merito queste grazie, ma se voi le chiedete per me al Signore, io le otterrò.

  A069000717 

 Dove non avvi un vero pentimento, non si ottiene da Dio perdono, poichè egli, che è la santità per essenza, non può a meno di odiare il peccato e chi ama il peccato; nè può giammai divenire amico di un'anima, la quale non abbomini davvero il peccato.

  A069000722 

 che inducono alla colpa, non hanno vero pentimento.

  A069000737 

 È utile a tutti il farla una volta in vita, specialmente quando si danno più di proposito alla divozione o cangiano stato, benchè non ne abbiano un vero bisogno: perchè il vedersi tutti li peccati raccolti innanzi agli occhi eccita in loro un dolore più vivo, e la assoluzione che ricevono arreca dolore più vivo e maggior tranquillità sulle confessioni passate; e l'anima meglio rassicurata si applica {395 [403]} con maggior cautela a servire Iddio per l'avvenire.

  A069000796 

 E questo è egualmente vero, ancorchè stii rinchiuso nei limiti suoi e non vada congiunto a vizi grossolani; imperocchè allora l'uomo non tiene nemmeno per un male la sua indifferenza, ma per una semplice mancanza di virtù, la quale non gli toglie di entrare in cielo.

  A069000819 

 {437 [445]} Per conseguenza i Vescovi della cattolica Chiesa, i quali per una successione non interrotta discendono dagli Apostoli, e dai medesimi deriva la loro spirituale autorità, come anche i sacerdoti ordinati dai Vescovi, hanno questo potere di convertire il pane ed il vino nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo, così che nel Sacramento dell'altare sotto le specie del pane vi ha il vero Corpo, e sotto le specie del vino il vero Sangue, cioè Gesù Cristo, la sua divinità, l'umanità sua sacrosanta.

  A069000828 

 Quando ci accostiamo a ricevere Gesù sacramentato, ci prepariamo noi convenientemente? Facciamo noi quanto possiamo per accostarvici più degnamente che ci sia possibile? Il giorno avanti la santa Comunione ci prepariamo noi con qualche riflessione, con qualche opportuna lettura? Allo svegliarci al mattino ci richiamiamo noi alla mente il pensiero, eccitiamo nel nostro cuore il desiderio di questa grande azione? Procuriamo noi eccitarci ad un vero pentimento dei nostri peccati? Li detestiamo noi con una sincera confessione? Abbiamo noi sollecitudine di raccogliere lo spirito, di eccitare il cuore, di risvegliare in noi buoni sentimenti? Ci proponiamo noi il fine per cui vogliamo fare la comunione, le grazie speciali che vogliamo domandare? Le anime fervorose vi si dispongono col digiunare il giorno avanti, altre col fare una visita a Gesù sacramentato, altre con atti di mortificazione e di {447 [455]} penitenza interna od esterna, ed altre facendo a Dio qualche offerta particolare.

  A069000837 

 Voi siete vero pane di vita, vero cibo dell'anima, medicina potente contro tutte le infermità, dolce conforto del nostro pellegrinaggio in sulla terra, aiuto forte contro le tentazioni, principio e sostegno di ogni virtù, pegno della nostra gloria futura.

  A069000852 

 Se nell'antica legge era d'uopo essere puro e santificato per mangiare i pani esposti sulla mensa del vostro tempio, i quali non erano che l'ombra del mistero {471 [479]} eucaristico, come mai io essendo così privo di santità oserò mangiare il pane degli Angeli? Voi avete comandato, o Signore, che si mangiasse l'agnello pasquale con pane senza lievito e con lattughe; posso io accostarmi a mangiare il vero agnello in tal modo? Sono io un pane senza lievito di malizia? Ho io una vera contrizione significata per l'amarezza di quelle erbe? Ah! io temo ed ho ragion di temere nell'accostarmi alla vostra mensa essendo sì lontano dall'aver cotali disposizioni.

  A069000858 

 Ohimè, è pur troppo vero, o pazientissimo Gesù, io rivolsi da Voi gli occhi onde potervi più liberamente offendere, e senza rimorso di coscienza: chiusi le orecchie per non udire i vostri lamenti.

  A069000889 

 Ah! liberatemi da questa ansietà infelice, {494 [502]} ed insegnatemi ad amare il mio vero bene.

  A069000894 

 Vi prego che questa santa Comunione non mi sia una nuova colpa a castigo, ma piuttosto un'intercessione salutare ad ottenere perdono; mi serva a distruzione di tutti i vizi e ad accrescimento di carità perfetta in tutte le potenze del mio spirito; e sopratutto mi {498 [506]} aiuti ad unirmi con Voi, unico e vero Dio e a terminare fedelmente e felicemente nella vostra grazia i miei giorni.

  A069000954 

 È dunque vero che il peccato veniale non è come volle farmi credere finora il mio amor proprio, affinchè lo commettessi più liberamente.

  A069001000 

 I tuoi peccati sono grandi è vero; ma la sua misericordia è più grande ancora, anzi è infinita.

  A069001004 

 Il fruito di questo esercizio deve essere un religioso distacco dalle terrene cose, che nella morte dovremo abbandonare; deve essere l'accrescimento nell'amor di Dio, e l'orrore e la fuga di quanto può a lui dispiacere; un vero desiderio di lavorare alla nostra santificazione coll'esercizio delle virtù proprie dell'età e del nostro stato, la pratica costante delle opere buone.

  A069001026 

 Imperocchè egli essendo vero Dio e vero uomo, colla sua passione e colla sua morte presentò al Padre suo una soddisfazione di valore infinito; mentre essendo innocentissimo non aveva bisogno di soddisfare alla divina giustizia per se, ma solo per noi, che siamo peccatori.

  A069001057 

 6° Indulgenza di cento giorni per ciascuna delle seguenti opere di pietà: recitar l' Angelus al suono della campana al mattino, a mezzodì, alla sera, e se non si sa, dire un Pater ed Ave; recitare al venerdì tre Pater ed Ave, pensando alla morte del Salvatore; dopo aver fatto l'esame di coscienza con vero pentimento dei propri peccati e ferma risoluzione di emendarsi, recitare tre Pater ed Ave in onore della ss. Trinità, o cinque Pater ed Ave alle cinque piaghe di Gesù Cristo.

  A069001088 

 Ricordiamoci che prima disposizione si è la grazia di Dio; quindi eccitiamoci ad un vero pentimento dei propri peccati; facciamo una buona confessione, anche generale, se non si è ancora fatta.

  A069001092 

 Quello che ora a ricevere mi dispongo finisca, o Dio mio, di rendermi perfetto cristiano; mi munisca di fortezza e di coraggio, affinchè io combatta vittoriosamente con le mie cattive abitudini, {603 [611]} vinca ogni tentazione, osservi esattamente la vostra santa legge, diventi un vero soldato di Gesù Cristo, pronto a tutto soffrire, piuttosto che rinunziare alla sua divina religione, pronto anzi a sostenerla, se facesse d'uopo, a costo della vita stessa.

  A069001132 

 Io, Signore, crederò sempre che non avvi vera scienza se non quella che viene da voi, e che è vero merito il riconoscere umilmente i limiti, che poneste alla nostra debole natura, alla nostra ragione.

  A069001133 

 Signore, rendetemi dunque degno di onore agli occhi vostri e presso tutti i miei fratelli per la mia pietà, carità, pazienza, modestia, insomma per tutte le virtù, che costituiscono il vero cristiano.

  A069001138 

 Vi hanno, è vero, momenti tristi e giorni di dolore; ma le {652 [660]} pene finiranno, e mentre vi rimarrà la ricompensa delle buone opere.

  A069001144 

 Mi sono abusato della vostra bontà, è vero, o mio Dio; ma ora me ne pento, per l'avvenire vi sarò più fedele, più obbediente, più rassegnato.

  A069001205 

 Il bello va unito col vero; chi si fonda sull'empietà non può vantar bellezza.

  A069001209 

 Belle lezioni in vero di una salutare continenza! Che se il poeta con un tiro di penna aggiusta ogni intrigo, combina un matrimonio, non così può rimediare le impressioni già fatte nel cuore degli ascoltanti.

  A069001209 

 E non è egli vero che per lo meno null'altro si mira, null'altro si ode in queste rappresentazioni, se non ciò che vi ha di più vivo ed animato nelle passioni? amori tutt'altro che onesti, e talora apertamente disonesti; canti tutt'altro che casti, per non dire pienamente osceni, parole sdolcinate e molli, sospiri, intrighi di matrimonio, famigliarità eccessive, proteste di adorazione prodigate a misere creature, e lagrime, e gemiti, e sospiri; in una parola tutto quanto può contribuire a far sì che si esca da quei luoghi meno casto di quando vi si entrò.

  A069001211 

 E vero, che il ballo considerato solo in se stesso non è peccaminoso quando è tra persone del medesimo sesso, ma diviene assai pericoloso quando è tra persone di sesso diverso, ed è quasi impossibile che non dia luogo a peccati, quale esso si pratica oggidì tra noi.

  A069001212 

 ) così parla di chi interviene al ballo: Quanto meglio sarebbe che nei giorni festivi le donne filassero la lana, e gli uomini lavorassero la terra, piuttostochè recarsi al ballo! È vero che l'uno e l'altro è proibito; ma di questi due mali il ballo è maggiore.

  A069001218 

 Questo ballo è il vero passatempo per i mortali; perchè in un momento si passa dal tempo all'eternità, o dei beni o dei mali.

  A069001559 

 Deum de Deo, lumen de lumine, Deum verum de Deo vero.

  A069001607 

 R Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa Cattolica Romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i veri caratteri della divinità.

  A069001610 

 La vera Chiesa deve essere Una, perchè essendoci un solo vero Dio, una sola fede, un solo battesimo, non può esserci che una sola vera Chiesa.

  A069001633 

 R. Gli Ebrei a fine di potersi salvare devono riconoscere Gesù Cristo per vero Messia, ricevere il santo Battesimo, quindi osservare i Comandamenti di Dio e della Chiesa.

  A069001645 

 R. Quando i Protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: Voi dite di credere a Cristo ed al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali sebbene non registrate nel Vangelo, furono d'ordine di lui predicate da' santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A069001677 

 È vero che talvolta la religione essendo disprezzata in certi paesi, Dio permette che sia portata altrove.


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  A070000031 

 Tanto è vero che coloro i quali confidano in Dio non sono mai confusi.

  A070000046 

 Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, perciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità.

  A070000050 

 E bene qui di notare che il vero Capo supremo della Chiesa è Gesù Cristo suo fondatore; s. Pietro poi esercita la suprema sua autorità facendo funzioni ossia le veci di lui sopra la terra come appunto talvolta fanno i re di questo mondo allorachè danno i pieni poteri a qualche loro ministro con ordine che ogni cosa debba dipendere {22 [38]} da lui.

  A070000069 

 Le quali parole vengono a significare che un vero seguace di G. C. non deve mai rifiutarsi ad alcuna opera anche bassa di carità, qualora con essa si promuova il bene del prossimo e l'amore verso Dio.

  A070000072 

 Dopo l'ultima cena quando Gesù era per uscire dal cenacolo si volse ai suoi Apostoli e disse: Questa notte è assai dolorosa per me e di gran pericolo per tutti voi: avverranno di me tali cose che voi rimarrete scandalizzati, {40 [56]} e non vi parrà più vero quello che avete conosciuto e che ora credete di me.

  A070000080 

 Olà, gli disse, tu sembri un compagno del Nazareno, non è vero? - L'Apostolo nel vedersi scoperto in faccia a tanta gentaglia rimase atterrito, e temendo per se la prigione e forse anche la morte, affannato per la vista {46 [62]} degli sgherri, che tutti gli avevano l'occhio addosso e attendevano la sua risposta, perduto ogni coraggio rispose: Donna, ti sbagli; io non son di quelli, nemmeno conosco quel Gesù di cui tu parli.

  A070000095 

 Ciò fu definito come dogma di fede nel concilio fiorentino colle seguenti parole: « Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Romano Pontefice è il successore del principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo ed il Capo di tutta la Chiesa, il maestro e padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del Beato Pietro fu dato dal Nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa Universale

  A070000118 

 Tutta la gente che era stata testimonio del fatto e vedeva lo storpio a camminare da se, non durava fatica a ravvisare in quella guarigione un vero miracolo.

  A070000150 

 Simone temendo forse che accadesse a lui ciò che era accaduto ad Anania e Saffira tutto spaventato rispose: È vero: pregate eziandio voi per me onde in me non si verifichi cotale minaccia.

  A070000167 

 Iddio aveva più volte fatto predire da' suoi profeti che alla venuta del Messia tutte le nazioni sarebbero state {110 [126]} chiamate alla conoscenza del vero Dio.

  A070000168 

 Le quali parole vogliono dire che egli era gentile, ma che aveva lasciata l'idolatria nella quale era nato, adorava il vero Dio, faceva molte limosine ed orazioni, viveva religiosamente secondo il dettame della retta ragione.

  A070000218 

 Non è vero che ei mova il Capo o dia segno di vita, è la vostra fantasia che vi fa pensare così.

  A070000224 

 Già toccava le nubi e cominciava a dileguarsi dalla vista del popolo, il quale cogli occhi levati all'insù giubilando di maraviglia e battendo le palme gridava: Vittoria! miracolo! miracolo! Gloria ed onore a Simone vero figliuolo degli Dei! Pietro in compagnia di s. Paolo, {157 [173]} senz'alcuna ostentazione s'inginocchia a terra e colle mani levate al Cielo fervorosamente prega Gesù Cristo che voglia venire in aiuto della sua Chiesa per far trionfare la sua religione in faccia a quel popolo illuso.

  A070000244 

 Quell'uomo di Dio in mezzo agli stessi tormenti, quasi dimentico di se stesso, consolava i primi, perchè non si affliggessero per lui; si adoperava per salvar i secondi con esortarli a lasciar il culto degli idoli ed abbracciare il vangelo affinchè potessero conoscere l'unico vero Dio, {174 [190]} creatore di tutte le cose.

  A070000275 

 E' vero che nè gli atti degli Apostoli, nè s. Paolo nella sua lettera ai Romani fanno menzione di questo fatto; ma oltrechè scrittori accreditati riconoscono in questi autori abbastanza chiaramente accennato tale avvenimento, noi osserviamo che l'autore degli atti degli Apostoli non aveva per iscopo di scrivere le azioni di s. Pietro, nemmeno quelle di s. Paolo che riferisce solamente fino al suo arrivo in Roma; lo stesso dicasi di s. Paolo nella sua lettera ai Romani.

  A070000308 

 Pertanto colla fede crediamo che Iddio ha creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono; crediamo che pel peccato originale tutto il genere umano si rese indegno del Paradiso e meritevole dell'inferno; che Dio promise un Salvatore, il quale è venuto, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo; che egli si è fatto uomo per salvare l'anima nostra; e che morì per noi in croce.


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  A073000004 

 Rapita dalle dolci istruzioni, e dal racconto, che Vincenzo le presentò della grandezza, della bontà e della giustizia del vero, e solo Dio; mossa altresì per alcuni inni e laudi spirituali, che egli cantava, si affezionò talmente alla Religione Cattolica, l'abbracciò ella stessa e risolse il marito ad abbandonare la setta Maomettana e ritornare nel seno della Chiesa.

  A073000029 

 Non si fermava all'esterno delle cose, ma ne esaminava la natura, il fine e le dipendenze, e per una squisitezza di buon senso, che dominava in lui, distingueva perfettamente il vero dal falso, il buono dal cattivo ed il migliore dal mediocre, anche quando si presentava a lui sotto le stesse forme ed apparenze.

  A073000041 

 Talvolta privavasi de'propri alimenti per darlo a'poveri; ed avendone un tal dì trovato uno, che gli parve estremamente povero, gli diede trenta soldi; somma, a vero dire, modica in so stessa, ma assai considerevole per un fanciullo, che aveva impiegato lungo tempo ad accumularla a poco a poco.

  A073000054 

 voleva che un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che la tale altra cosa? È forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non è forse nell'unica mira di adempiere la volontà di Dio {46 [260]} e di seguire l' impulso del suo spirito? « Quale vita condurremmo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata facilità di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione mag giore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta Divina, poichè tutte le nostre azioni si farebbero co' movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia.

  A073000086 

 Il demonio per ingannarci dice di pensare attentamente all'avvenire e conservarci alcunchè pel caso d'inaspettato bisogno; ma questa è prudenza mondana; il Signore ci parla chiaramente dicendo che colui il quale vuol essere suo vero discepolo deve dare a'poveri tutto quanto gli sovravanza del necessario sostentamento.

  A073000101 

 Vincenzo avendo dimandato pubblicamente a quell' uomo se perseverava nella risoluzione d'abiurare i suoi errori, rispose, a dir vero, che vi perseverava, tua soggiunse che una nuova difficoltà sorgeva nel suo spirito all'occasione d' un' immagine di pietra assai mal formata rappresentante la santa Vergine, nella quale, diceva egli indicandola col dito, non poteva credere esistesse qualche virtù.

  A073000123 

 Chi vuole acquistare il vero spirito di divozione, mostri gran rispetto e grande riverenza per le cose di religione, guardandosi bene dal parlarne per burlarsene o screditarle.

  A073000136 

 Ed è certamente vero che un magistrato ingannato da falsi rapporti, avendo detto nella gran camera del palazzo che i preti di S. Lazzaro facevano oramai poche missioni, e ciò in un tempo appunto in cui anzi ne facevano assai, il Santo contento di giustificarsi colle opere, non volle permettere schiarimenti, nè apologie.

  A073000193 

 Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace di Gesù Cristo.

  A073000196 

 Noi non siamo claustrali perchè si è creduto bene che non lo fossimo, ed anche perchè non siamo degni di esserlo; ma non è per questo men vero, che la povertà sia il nodo delle comunità, e particolarmente della « nostra; è appunto questo nodo che, sciogliendola da tutte le cose della terra, l'unirà perfettamente a Dio.

  A073000197 

 Un giorno dopo aver loro detto che un uomo, il quale ha il vero spirito di povertà, nulla teme, tutto può, e va dovunque, non potè fare a meno di render loro giustizia, dicendo: «Che {174 [388]} mediante la misericordia di Dio quello spirito si trovava nella congregazione; bisognava perciò pregare Iddio di mantenervelo, e credersi felici di morir poveri s sull'esempio del Salvatore, che cominciò a da una mangiatoia e terminò sulla croce.».

  A073000232 

 È vero che qualcheduno pagava la sua spesa in tutto od in parto, ma il maggior numero nulla dava.

  A073000239 

 In una parola, se non diceva ogni verità, perché non tutte le verità devono dirsi, neppure diceva cosa che fosse anche poco in opposizione al vero.

  A073000242 

 Vincenzo inviando uno de'suoi preti in una certa provincia: «Voi andate, gli disse, in un paese, in cui dicesi che gli abitanti sono per la maggior parte fini ed astuti: se ciò è vero, il miglior mezzo di essere loro utile si è quello d' agire {218 [432]} con essi con una grande semplicità: perchè le massimo del Vangelo sono interamente opposte a'modi di agire del mondo: e andando voi pei servizio di nostro Signore, dovete altresì condurvi seconda il suo spirito, ch'è uno spirito di semplicita e di rettitudine.» Quel missionario re isolò la stia condotta sulla scorta di un parere così saggio, e la popolazione incantata del candore di lui offeri al nostro Santo un bellissimo stabilimento: fu questo accettato perchè v'era luogo a fare del bene.

  A073000260 

 vero che la miserabile nostra vita è piena di croci.

  A073000286 

 Malgrado queste sicurezze Vincenzo non volle appellarsi: «Quantunque siamo assicurati, scriveva al succitato amico, di essere ben fondati a col provvederci in appello, noi non posa siamo risolverci ad interporlo; perchò otto a avvocati che abbiamo consultati congiuntamente e separatamente prima della sentenza che ci ha spossessati, ci avevano sempre assicurati che il nostro diritto era infallibile; ciò non ostante la corte ha giudicato diversamente: tanto è vero che le opinioni sono vario, e che non bisogna mai a appoggiarsi sui giudizi degli uomini.

  A073000307 

 Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000009 

 Rapita dalle dolci istruzioni, e dal racconto, che Vincenzo le andava facendo della grandezza, della bontà e della giustizia del solo vero Dio; mossa altresi { [8]} per alcuni inni e laudi spirituali, che egli cantava, si affezionò talmente alla Religione Cattolica, che l'abbracciò ella stessa e risolse il marito ad abbandonare la setta Maomettana e ritornare nel seno della Chiesa.

  A074000032 

 Non si fermava all'esterno delle cose, ma ne esaminava la natura, il fine e le dipendenze, e per una squisitezza di buon senso, che dominava in lui, distingueva perfettamente il vero dal falso, il buono dal cattivo ed il migliore dal mediocre, anche quando si presentava a lui sotto le stesse forme ed apparenze.

  A074000045 

 Talvolta privavasi de'propri alimenti per darlo ai poveri; ed avendone un tal di trovato uno, che gli parve estremamente povero, gli diede trenta soldi; somma, a vero dire, modica in se stessa, ma assai considerevole per un fanciullo, che aveva impiegato lungo tempo ad accumularla a poco a poco.

  A074000058 

 Voleva die un vero discepolo di Gesù Cristo rendesse conto a se stesso de'motivi i quali lo spingevano ad agire, e interrogandosi prima di cominciare ognuna delle sue azioni, dicesse a se medesimo: Per qual motivo intraprendi tu questa anzi che quell'altra cosa? E forse per soddisfarti, o per piacere ad una debole creatura? Non e forse nell'unica mira di adempiere la volonta di Dio e di seguire { [42]} l'impulso del suo spirito? Quale vita condurremo noi, diceva a'suoi, se ci fosse dato di contrarre la beata abitudine di voler tutto in Dio e tutto per Dio! La nostra vita avrebbe una relazione maggiore con quella degli angeli, che con quella degli uomini; sarebbe in certo qual modo tutta divina, poiche tutte le nostre azioni si farebbero coi movimenti dello Spirito Santo e della sua grazia.

  A074000125 

 Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace {145 [145]} di Gesù Cristo.

  A074000128 

 Noi non siamo claustrali perchè si è creduto bene che non lo fossimo, ed anche perchè non siamo degni di esserlo, ma non è per questo men vero, che la povertà sia il nodo della comunità, e particolarmente della nostra; è appunto questo {148 [148]} nodo che, sciogliendola da tutte le cose della terra, l'unirà perfettamente a Dio.

  A074000130 

 Un giorno dopo aver loro detto che un uomo, il quale ha il vero spirito di povertà, nulla teme, tutto può, e, va dovunque, non potè fare a meno di render loro giustizia, dicendo: Che mediante la misericordia di Dio quello spirito si trovava nella congregazione; bisognava perciò pregare Iddio di mantenervelo, e credersi {150 [150]} felici di morir poveri sull'esempio del Salvatore, che cominciò da una mangiatoia e terminò sulla croce.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000006 

 Tanto è vero il gran detto di Tertulliano, che la nostra salute è in un certo modo il grande affare di Dio.

  A075000019 

 Oh la gran cura, esclama intenerito s. Agostino, o la gran cura, e l'affettuosa vigilanza con cui essi ci assistono in tutte le ore, in tuttelecircostanze,edovunquesiamo! {20[106]} Amabil mio custode, quanto è vero, che simil condotta d'amore avete tenuto ancor meco.

  A075000037 

 All'età di dieci anni cadde in una gravissima malattia; febbri ardenti, dolori acutissimi, {36[122]} piaghe per tutta la vita, ulceri, marciume la fecero vero ritratto del santo Giobbe.

  A075000039 

 È vero che in quell'infausto momento in cui pecchiamo, il nostro buon Angelo quasi da noi ritirandosi disdegnoso, par che prorompa in alti gemiti di dolore.

  A075000044 

 E vero, che con più chiarezza da lui lo hanno saputo talora certe anime più favorite, le quali però in quel breve tempo che loro rimaneva, accrebbero i loro tesori di buone opere più dell'usato.

  A075000044 

 Ma è vero altresì, che in modi men palesi non manca d'ordinario egli di prevenire con interne voci l'anima a sè data in cura, seppur voglia udirle, quantunque ora più tacite ed ora più espresse.

  A075000054 

 Che se taluno per sua gran ventura fosse ancor innocente, a chi deve egli un sì raro pregio di aver mantenuto fino a quest'ora la prima grazia che ricevette col s. Battesimo? A chi, se non al suo buon Angelo, che colla sua condotta maravigliosa lo preservò da tutti i pericoli in cui si trovò? E se è vero infine, che trovò l'arte di legare gli animi, chi l'uso introdusse di beneficare: quai forti legami a tutti stringere i nostri affetti al buon Angelo Custode esser non debbono tanti benefizii senza numero {58[144]} di natura e di grazia, che da lui ci pervengono in ogni tempo?.

  A075000061 

 Nabucodonosor alla vista di tal prodigio liberò immantinente i tre fanciulli, rese loro grandi onori, e stabilì con legge, che chiunque avesse bestemmiato il loro Dio, fosse reo di morte, perché quello era il vero Dio.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000058 

 È vero, è vero, ma facendo come tu mi dici, temo di mettermi in un imbroglio, da cui non mi possa più trarre così facilmente.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000002 

 È vero che molti si consolavano dicendo: abbiamo perduto due benefattrici in terra, ma avremo due protettrici in cielo: tuttavia era voce unanime che diceva: Sono morte le madri dei poveri; il mondo diveniva troppo perverso, e non meritava di avere dite Regine tanto buone.

  A079000011 

 Non è vero, è un legno, debbo bruciarlo.

  A079000051 

 Allora accelerai la mia partenza dalla Crimea, e senza alcun incidente particolare giunsi in patria, dove pur troppo veggo, che si vanno avverando le cose, che quel vecchio mi aveva predetto; e fosse vero che il rimanente andasse fallito.


don bosco-il galantuomo pel 1860.html
  A083000012 

 Vi rispondo: è vero che essendo già un po' vecchio, son divenuto come gli altri vecchi pieni di paura.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 È vero che anche pel passato ciò succedeva qualche volta.

  A086000008 

 Mercede di tanto era vedere quelle anime aprirsi alla luce del vero e credere amando.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000033 

 Forse Cratippo, che è dei più anziani, sarà in grado di appagarci: non è vero, Cratippo?.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000001 

 Basti dirvi, che io credo, e creder credo il vero, che là vi si parlava ogni linguaggio, ed i preti per intendersi meglio non parlavano che in latino.

  A088000006 

 È vero che anche a Roma comparve poi il morbo micidiale ma allora non esisteva che nella mente e nella volontà di alcuni maligni.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000021 

 Chi non cerca altro che di essere lodato e onorato dagli uomini è vero segnale che è una testa vuota, che si pasce di vento; egli non avrà mai pace, e sarà incostante in tutte le sue cose.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000001 

 E ccoti, o amico lettore, anche per quest'anno 1876, vigesimo quarto di nostra reciproca conoscenza, un po' di Almanacco, nel quale mi son almanaccato di farti star allegro, e nel tempo stesso insinuarti qualche massima da vero galantuomo.

  A095000003 

 Ed in vero sei tu padre di famiglia? Vi troverai il modo di educar sani di corpo e di mente i tuoi figli, {3 [147]} e di allontanarne le persone pericolose.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000012 

 Il bello va unito col vero; chi si fonda sull empietà non può vantar bellezza.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000042 

 E anche vero questo.

  A099000044 

 Infatti la maggioranza degli nomini moderni, a guisa degli antichi titani, credono di sapere e di poter fare da se stessi e di non aver di bisogno di nulla dal vero Saturno, (scusate il termine profano, perchè a me ignorante, Saturno suona saturatore degli uomini, vale a dire Saziatore dei bisogni dell'uomo:) e non solo credono di poter fare senza, ma anche d'impedire che Esso s'impicci dei fatti nostri, quindi d'essere essi i genii dominatori di se stessi e della materia e d'avere ormai superate, mediante il progresso, tutte le montagne di difficoltà che spaventavano i nostri padri, e non avere più pertanto bisogno di praticare alcuna penitenza o mortificazione, ma liberi dagl'inciampi divini ed umani, godersela, e farla da padroni assoluti della terra.

  A099000050 

 Vero anche questo.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000011 

 Soventi volte mi ripeteva: Giovannino! non badare agli apparenti vestiti di gala dei tuoi fratelli, il vero galantomismo non istà in gale, ma nell'acquisto della sapienza e nell'operosità.

  A101000029 

 A voi, carissimi Lettori, do un vero addio di cuore, e dicendo un vero, intendo dire che con tutta l'anima mia vi auguro di ritrovarci poi con Dio, in compagnia di quei tanti e reali galantuomini, {9 [107]} il cui venerato catalogo per trent'anni io vi misi sempre davanti, affinchè in ciascun giorno aveste un modello da imitare.


don bosco-il galantuomo pel 1884.html
  A102000029 

 Dunque lavori, non è vero?.

  A102000042 

 È vero e sapete che hanno cominciato a fare questi lavoratori di festa? Smettono a mezzodì in domenica per riprendere il lavoro al martedì.


don bosco-il galantuomo pel 1886.html
  A104000005 

 In ogni tempo per vero dire c'è il suo bene e il suo male, e siccome il bene è sempre degno di lode, mi piace anche lodare il tempo presente per quanto merita di lode.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000014 

 Non è vero, sarà malinconico colui che serve il demonio, il quale comunque si sforzi per mostrarsi contento, tuttavia avrà sempre il cuor che piange, dicendogli: tu sei infelice perchè nemico d'Iddio.

  A105000072 

 Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato che Iddio lo vuole liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbi a del mare e della terra, questa, nuova porterebbe la più grande consolazione ad un dannato, il quale direbbe: è vero che hanno da passare tanti secoli, avranno però da finire un giorno.

  A105000097 

 Anzi andò tant'oltre l'ardore di penitenza in Luigi, che essendo moribondo chiese con lagrime al suo superiore di essere in quell'ora estrema senza compassione flagellato da capo a' piedi, il che non ottenuto, supplicò di essere {58 [238]} almeno gettato sulla nuda terra, e cosi morire da vero penitente per amore di Chi era morto per lui sopra un duro legno di croce.

  A105000113 

 Amabilissimo s. Luigi, infiammate il mio cuore del vero amor del prossimo, onde cresca sempre in me l'amor d'Iddio.

  A105000118 

 O gran Serafino d'amore, infiammate il cuor mio del vero amor Divino, sicchè per l'avvenire altro più non voglia che amare Dio, e a lui solo servire.

  A105000177 

 Per evitar un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto a' più barbari trattamenti per nostra salvezza.

  A105000206 

 rate, o mio Dio, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono per li meriti infiniti {93 [273]} del sangue preziosissimo di Gesù Cristo sparso per me sulla croce.

  A105000208 

 Ma non bastano ancora per fare una buona confessione, dovete altresi eccitarvi ad un vero dolore riflettendo seriamente che il peccato è un gran male.

  A105000311 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finché viva e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000017 

 Vi rispondo che ciò non è vero.

  A107000135 

 Andate adunque alla s. Messa, miei cari giovani, ma andate colle disposizioni di vero Cristiano, e supponete di veder Gesù Cristo cominciare la sua dolorosa Passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza.

  A107000174 

 Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di Contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio.

  A107000178 

 Questi motivi servono ad eccitare nel nostro cuore un vero Dolore dei nostri peccati, senza cui Dio non perdona mai.

  A107000182 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero Dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione.

  A107000183 

 Un segno evidente del vero Dolore si è quando succede alla Confessione un cangiamento interno ed esterno; quando si soddisfa alla Giustizia di Dio colla penitenza, o con altre buone opere: si riparano i danni cagionati al prossimo nell'onore, nella roba o nella persona, e si pone pronto rimedio agli scandali dati.

  A107000190 

 Fate, o Signore, che li detesti con vero Dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del Sangue preziosissimo di Gesù Cristo, sparso per me sopra la Croce.

  A107000193 

 Fatto l'Esame, dobbiamo eccitarci ad un vero Dolore; quindi mettendoci alla presenza di Dio faremo la preghiera seguente:.

  A107000206 

 Colui, che mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia Carne è un vero cibo, e il mio Sangue una vera bevanda » ( S. Giov. VI).

  A107000209 

 » Perciò quelli che sono più soggetti ad incomodi spirituali è necessario che siano anche più spesso visitati dal Medico vero delle anime, che è Gesù Cristo.

  A107000241 

 A Voi domando il vero amore a Gesù Cristo.

  A107000270 

 Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A107000321 

 di Tutti i Santi; ed in punto di morte, purchè siasi almeno contrito di vero cuore.

  A107000338 

 Gloriosissimo S. Francesco di Sales, il cui nome porta la dolcezza ne' cuori più afflitti, le cui opere stillano l'eletto miele della pietà, la cui vita fu un continuo olocausto di perfetto amor di Dio, deh! impetrate a me, che con fiducia {137 [266]} V'invoco, il vero gusto delle cose spirituali, il generoso abbandono nell'amorosa divina volontà, l'umiltà, nel mio interno, la dolcezza nel mio esterno, l'imitazione di quelle care virtù, che Voi copiaste dagli amatissimi Cuori di Gesù e di Maria.

  A107000365 

 Abbiate sempre un vero dispiacere de' peccati, che confesserete, per piccoli che siano, con una ferma risoluzione di emendarvene per l'avvenire.

  A107000410 

 Si reciteranno tre Ave Maria in segno di profondo rispetto alle lagrime che sparse la Beata Vergine in tutti i suoi Dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto ed un vero dolore dei nostri peccati, e per l'acquisto delle Sante Indulgenze.

  A107000520 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A107000610 

 I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa Santissima Trinità lo elesse a Sposò della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria Santissima; lo fece Custode e quasi Padre di Gesù Cristo vero Figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più preziosi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria.

  A107000653 

 Quadraginta annis proximus fui generationi huic, et dixi: semper hi errant corde, ipsi vero non cognoverunt vias meas, quibus iuravi in ira mea, si introibunt in requiem meam.

  A107000796 

 Ipsi vero in vanum quaesierunt animam meam, introibunt in inferiora terrae, * tradentur in manus gladii, partes vulpium erunt.

  A107001335 

 Quadraginta annis proximus fui generationi huic et dixi: semper hi errant corde; ipsi vero non cognoverunt vias meas, quibus iuravi in ira mea, si introibunt in requiem meam.

  A107001905 

 Deum de Deo, lumen de lumine, Deum verum de Deo vero.

  A107001936 

 R. Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa Cattolica Romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i caratteri della divinità.

  A107001969 

 D. È vero che la dottrina dei Valdesi è stata sempre la stessa dal tempo degli Apostoli infino a noi?.

  A107001986 

 Così ogni credenza, ogni autorità, ogni Chiesa che non riconosca l'autorità di Pietro e non sia alla medesima ubbidiente, non appartiene più alla Chiesa di Gesù Cristo, {428 [556]} perchè non è appoggiata sopra il vero fondamento della Chiesa, che, come dice s. Paolo, à quella grande colonna sopra cui appoggia ogni verità.

  A107002037 

 R. Quando i Protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: Voi, o Protestanti, dite di credere a Gesù Cristo ed al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali, sebbene non registrate nel Vangelo, per ordine di lui furono predicate da' santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A107002071 

 È vero che talvolta la Religione essendo disprezzata in certi paesi, Dio permette che sia portata altrove.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000020 

 Da tutte le parti si udivano ripetere queste parole: Era un vero santo.

  A108000026 

 Il che non ottenuto, supplicò almeno di essere gettato sulla nuda terra, e così morire da vero penitente per amore di chi era morto per lui sopra il duro legno della croce.

  A108000043 

 Amabilissimo s. Luigi, infiammate il mio cuore del vero amor del prossimo, onde cresca sempre più in me l'amor di Dio.

  A108000130 

 Per evitare un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto a' più barbari trattamenti per nostra salvezza.

  A108000168 

 Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio.

  A108000172 

 Questi motivi devono eccitare nel nostro cuore un vero dolore del peccato, senza cui Dio non perdona mai.

  A108000176 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione.

  A108000184 

 Fate, o Signore, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del sangue preziossimo di G. C. sparso per me sopra la croce.

  A108000188 

 Fatto l' esame dobbiamo eccitarci ad un vero dolore, quindi mettendoci alla presenza di Dio faremo la preghiera seguente:.

  A108000204 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.

  A108000207 

 Risponde Gesù Cristo: «Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico.» Perciò quelli che sono maggiormente soggetti ad incomodi loro è necessario essere spesso visitati dal medico vero delle nostre anime che è Gesù Cristo.

  A108000281 

 Si reciteranno 3 Ave, Maria insegno di profondo rispetto alle lacrime che sparse la beata Vergine in tutti i suoi dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto ed un vero dolore dei nostri peccati.

  A108000325 

 sentire un vero dolore de miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A108000398 

 I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria.


don bosco-il giubileo.html
  A109000020 

 Prima di tutto desidero di sapere se è vero che nella Bibbia non si parli di Giubileo.

  A109000058 

 È vero, mio buon Giuliano, che la Religione Cattolica prospera assai nelle missioni straniere; è vero altresì che, da alcuni anni in qua, molti ebrei, eretici, particolarmente protestanti, rinunziarono ai loro errori per abbracciare la Santa Cattolica Religione; ed appunto per questi progressi il demonio fa tutti i suoi sforzi per sostenere e spargere l'eresia e l'empietà.

  A109000075 

 È vero, è vero: mi dica solo se tali parole siano state intese in questo senso dagli Apostoli.

  A109000092 

 Pertanto sarà ottimo consiglio a ciascun cristiano, il quale desideri di acquistare indulgenze quando e comme sono concesse, che si accosti al Sacramento della Confessione, procurando di eccitarsi ad un vero dolore, e fare un fermo proponimento di non più offendere Dio in avvenire.

  A109000097 

 Quid prodest homini si mundum universum lucretur, animae vero suae detrimentum patiatur?


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000019 

 Le condizioni del Giubileo sono: 1° fare debitamente la confessione sacramentale dei nostri peccati, meritandone con vero pentimento l'assoluzione; 2° ricevere degnamente la ss. Eucaristia.

  A110000067 

 - In quella occasione, cioè nell'anno del Giubileo, avveniva un fatto straordinario, che è un vero miracolo.

  A110000073 

 o Giuliano, voi conoscete come il Salvatore ricorda il Giubileo antico, che era tutto materiale e lo nobilita in senso morale, dicendo, che egli annunziava il vero anno della retribuzione, anno gradevole nel quale coi suoi miracoli, colla sua passione e morte avrebbe data la vera libertà ai popoli schiavi del peccato coll'abbondanza di grazie e di benedizioni, che si hanno nella cristiana religione (V. MARTINI in San Luca ).

  A110000097 

 - É vero, mio buon Giuliano, che la Religione Cattolica prospera assai nelle missioni straniere; è vero altresì che da alcuni anni in qua, molti ebrei, eretici, particolarmente protestanti, rinunziarono ai loro errori per abbracciare la santa Cattolica Religione, ed appunto per questi progressi il demonio fa tutti i suoi sforzi per sostenere e spargere l'eresia e l'empietà.

  A110000120 

 1° Confessarsi colle dovute disposizioni, meritando l'assoluzione con un vero pentimento.

  A110000130 

 Il confessore è un vero padre spirituale; perciò anche umanamente parlando egli tiene sotto rigoroso segreto quanto gli palesiamo.

  A110000133 

 La bevanda che io darò è il mio vero sangue.

  A110000133 

 Perciò quando noi andiamo a fare la Comunione riceviamo il medesimo Gesù Cristo in corpo, sangue, anima e divinità, cioè vero Dio e vero uomo, vivo come è in cielo.

  A110000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere {102 [288]} a questi inviti, i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A110000137 

 Perchè mai, o Gesù mio, la vostra Chiesa, mia madre, vuol ch'io giubili in quest'anno? Evvi forse un motivo di gioia più che in altri {104 [290]} tempi? Ah! L'essere voi qui in terra, il poterci unire a Voi nella santa Comunione non è egli un motivo sopra ogni altro da farci giubilare continuamente? Per me non vedo altro che rallegri il mio cuore fuori di Voi, vero sposo della Chiesa trionfante, solo consolatore e fortificatore della Chiesa militante.

  A110000145 

 Quid prodesi homini si mundmn universum lucretur, animae vero suae detrimentum patiatur?


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000002 

 È vero che la divozione verso di questa gran Regina del cielo fu in tutti i tempi il conforto del genere umano.

  A111000002 

 È vero eziandio che non avvi regno, non avvi città, non avvi paese o casa in cui, se non vi è un altare, vi sia almeno un'immagine o statua in onore di Maria in segno di grazie e favori ricevuti.

  A111000025 

 Perciocchè divenendo ella madre di Gesù vero Dio e vero uomo, divenne eziandio madre nostra.

  A111000064 

 Il prefetto rimirò il bambino, e persuaso che per l'età sua fosse incapace di articolar parola, dissegli per ischerzo: sai tu dirmi chi sia il Cristo che i cristiani adorano? Allora il bambino alzò francamente la voce e forte gridò: Gesu Cristo adorato dai cristiani è il vero Dio.

  A111000066 

 Il missionario raccoglie le sue forze e risponde: ciò non e vero: niuna di queste cose so essersi fatta dai cristiani.

  A111000190 

 Ella guidata da vero spirito di carita andò a visitare santa Elisabetta, e stette in casa sua tre mesi servendola come umile ancella.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000004 

 È vero che ci sono delle cose, le quali certamente recano stupore a chi legge, ma questa è appunto la ragione per cui le scrivo con premura particolare; poich è, se fossero soltanto cose di poca importanza, non meriterebbero di essere {4 [246]} nemmeno pubblicate.

  A112000005 

 Questo è vero e ne chiedo benevolo compatimento: vogliate qui ravvisare in me un padre che parla di un figlio teneramente amato; un padre, che dà campo ai paterni affetti, che parla a' suoi amatii figli; loro apre tutto il suo cuore per appagarli, ed anche instruirli nella {5 [247]} pratica delle virtù, di cui il Besucco si rese modello.

  A112000021 

 «Procura, conchiudeva, di essere vero divoto di Maria SS. Essa certamente ti ajuterà.

  A112000030 

 Sì, è vero, rispondeva, ma {27 [269]} io procurerò sempre di essere buono e meritarmi il loro ed il vostro amore.

  A112000032 

 Ma alcuni mesi dopo, essendogli stata regalata la vita dei giovanetti Savio Domenico, e Michele Magone, specialmente leggendo la vita di quest' ultimo diceva con gioia: «Ho trovato il vero ritratto delle mie divagazioni; ma almeno Iddio mi concedesse di potermi emendare de' miei difetti, ed imitare la buona condotta ed il santo fine del mio caro Magone,» cosi lo chiamava.

  A112000032 

 «Fosse vero che potessi anch' io diventar tanto buono, {29 [271]} quanto costui! sì che sarei fortunato, non è vero, mia cara madre? »- «Due anni fa, dice il paroco, lesse la vita di s. Luigi Gonzaga, e da quel tempo ne divenne imitatore, specialmente nell' occultare le buone azioni che faceva.

  A112000050 

 Rimaneva, è vero, alquanto confuso, ed anche lacrimante, ma ben lungi dal mostrarsi offeso lo rimirava star con eguale divozione alla s. Messa.

  A112000151 

 - Non saprei dirlo; quello che è certo, si è che l' uso insegna a far bene le cose, e chi fa sovente una cosa impara il vero modo di farla; così colui che va con frequenza alla comunione impara il modo di farla bene.

  A112000196 

 - È vero quanto dici, ma se si potesse avere una buona tavola....

  A112000230 

 Io la riferisco qui per intiero come vero modello di chi vuole augurare cristianamente un buon capo d' anno.

  A112000259 

 Altra volta gli si diceva: Besucco, tu soffri molto, non è vero? - È vero che soffro alquanto, ma che cosa è mai questo in confronto di quello che dovrei patire per i miei peccati? Debbo per altro assicurarvi che sono così contento, che non mi sarei giammai immaginato che si provasse tanto piacere nel patire per amor del Signore.

  A112000259 

 Talvolta gli si diceva: Questo rimedio dispiace, non è vero? Egli rispondeva tosto: Se fosse una dolce bibita questa mia boccaccia sarebbe più soddisfatta, ma è giusto che essa faccia un poco di penitenza delle ghiottonerie passate.

  A112000313 

 Quel coraggioso militare al vedere l' allegria che traspariva in quel volto e i segni di divozione che egli manifestava e l' assistenza che aveva, rimase profondamente commosso e disse queste parole: Il morire in questo modo è un vero piacere, e vorrei anch' io potermi trovare in tale stato.

  A112000324 

 Animata la predetta Anna dal felice risultato della sua preghiera raccomaadossi di nuovo a Francesco che la soccorresse in un momento in cui la sua vita versava in vero pericolo, e ne fa oltre ogni sua aspettazione favoriti.

  A112000327 

 Non mancherà, è vero, chi si prenda giuoco di noi, perchè non ci mostriamo spregiudicati in fatto di religione.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000200 

 Imperciocchè questo non è vero Possesso del Sommo Pontificato, ma solamente del Vescovado di Roma, di cui quella Basilica è Chiesa Cattedrale.

  A113000215 

 Vero è che il saggio e forte Prelato venne più volte minacciato, ma egli non si dava per inteso; si trovò in difficoltà spaventose, ma non si arrestò giammai nella sua carriera; che anzi dalle pene ed angustie prendeva maggior lena, riflettendo che alla fin fine ei lavorava per la Chiesa e per Dio, Principe della pace e nemico implacabile del disordine.

  A113000228 

 Egli in vero li trattò sempre colla benignità di un padre.

  A113000232 

 Insomma il Cardinale Pecci fu per la sua diocesi il padre dei poveri, il consolatore degli afflitti, il sollievo di ogni miserabile; vero discepolo di quel Grande, che dal Vaticano come fonte inesausta versava per ogni dove le sue beneficenze.

  A113000243 

 - Il cardinale Caraffa è un vero Vescovo, pio, elemosiniero, sobrio, indulgente.

  A113000246 

 - Il Cardinale Ledochowski restò fermo davanti le pretese dell'imperatore Guglielmo, e da vero apostolo soffrì le multe, la prigione, l'esilio.

  A113000265 

 Arcivescovo di Ancona, è vero angelo di quella diocesi, nella quale visse santamente in mezzo al suo popolo.

  A113000289 

 La promozione dell'Arcivescovo di Nuova York fu negli Stati Uniti un avvenimento che eccitò un vero entusiasmo in ogni classe della popolazione.

  A113000340 

 I suoi principii furono modesti anzichenò, ma nella Chiesa il vero merito si fa strada e può risplendere di bella luce.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 È vero che costò la vita a migliaja e migliaja di martiri; gli {3 [365]}stessi Romani Pontefici, non avendo ancora alcun dominio temporale dove proclamare liberamente la verità del Vangelo, dovettero sostenere l'indipendenza della Chiesa col prezzo della vita.

  A114000002 

 Ora quale fu mai la cagione per cui uomini di tanto diverse condizioni andavano a gara per sacrificare la propria vita? Chi mai potè infondere tanto coraggio nel loro cuore? La risposta ce la dà chiaramente la storia degli stessi martiri: la sola cagione del martirio era il confessare in vista delle più gravi minacce, e dei più gravi supplizi che la vera religione era quella di Gesù Cristo e che Gesù Cristo era vero figliuolo di Dio fatto uomo.

  A114000037 

 Sentendosi egli così annoverato coi deboli fuor della pugna acceso di fede e di fervore alzò la voce e disse: Deh padre Santo e Vescovo di tutta la Chiesa, perchè tu mi allontani dalla gloriosa compagnia dei soldati più animosi di Gesù Cristo? Vuoi tu ch'io volti le spalle al nemico fuggendo la persecuzione? Credimi, o Santo Padre, io non sento nè paura nè timore della morte, anzi avrei caro {28 [390]} e mi riputerei a somma gloria il morire non una, ma mille volte per onore di Gesù Cristo vero Dio.

  A114000061 

 Il Pontefice li pregò di alzarsi in piedi assicurandoli che sarebbesi adoperato di far loro conoscere il vero Dio, e la santa sua legge, poscia soggiunse: Dio vi benedica e vi sia ognor propizio.

  A114000065 

 In questa guisa voi diverrete figli del vero Dio, fratelli di Gesù Cristo, eredi delle ricchezze cdel Cielo.

  A114000193 

 Laonde mettiamoci tutti davanti a questo servo del vero Dio, preghiamolo a perdonarci il male che gli abbiamo fatto, supplicandolo a dirci quanto dobbiamo fare per conoscere anche noi il suo Dio.

  A114000217 

 L'innocente fanciullina scrive la sua lettera, tutta, è vero, imbrattata d'inchiostro, ma ciò non monta, e in essa domanda al buon Dio la sanità pe' suoi parenti, un tozzo di pane per se e pe' suoi fratellini.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000065 

 Lo ammaestrò primieramente nella logica, ossia in quella scienza che mostra a ragionar bene ed a separare il vero dal falso.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000017 

 L'Imperatore così burlato giudicando che i doni, le offerte e le ragioni non avrebbero potuto allontanare quei confessori dal culto del vero Dio, li chiamò nuovamente a se, quindi con aspetto severo così loro parlò: Osservate i decreti delle antiche nostre leggi che a tutti comandano di far sacrifizio agli Dei dell'impero.

  A116000024 

 - Già te lo dissi; io sono cristiano; e come cristiano io adoro unicamente il Dio vero che regna ne' cieli.

  A116000046 

 Io offro ogni giorno me stessa in sacrifizio al solo e vero Dio, e per nessuna ragione posso venerare le stupide divinità.

  A116000054 

 Bonosa temendo che un discorso moderato potesse mettere in pericolo i novelli convertiti disse risolutamente al governatore: Insensato e tiranno crudele! Non ti accorgi che i tuoi Dei sono demoni? Non hai mai udito quanto dice un santo profeta: tutti gli Dei delle nazioni sono demoni, soltanto il nostro è il vero Dio creatore del cielo e della terra?.

  A116000061 

 Imperciocchè Iddio figliuolo non si fece uomo per essere un altro oltre a se stesso; ma restando vero Dio, cominciò ad essere vero uomo nato dalla Beata Vergine Maria; S. Cirillo in ap.

  A116000062 

 Di queste parole si servirono i santi Padri per combattere ogni errore contrario alla divinità del Salvatore, e le stesse usiamo oggidì nei nostri catechismi per esprimere che nella sua incarnazione Gesù Cristo non cessò di essere Dio, ma restando vero Dio cominciò ad essere vero uomo.

  A116000091 

 Perciocchè, dicevano essi, potendo Iddio solo essere autore dei miracoli, nè potendo questi operarsi se non in conferma della verità, se tu operi un vero miracolo in conferma di ciò che dici, dimostri con certezza che sei mandato da Dio.

  A116000111 

 Egli è vero che taluni specialmente nelle grandi città si studiano di fare a meno di benedizioni; essi godonsi dei frutti della terra come se eglino stessi ne fossero gli autori, come se fossero da Dio loro dovuti; li consumano, li mangiano quasi come fanno i bruti, cioè senza dare alcun segno di gratitudine verso del Creatore, senza riconoscere la sua bontà ed invocarne la benedizione.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000032 

 Su questa cima dove vi era il tempio di Quirino ora esiste una chiesa dedicata al vero Dio.

  A117000109 

 A quel miracolo due soldati di nome Mauro e Papia si posero ad esclamare: G. Cristo, che adorano Sisinio e Saturnino, è il vero Signore Iddio.

  A117000139 

 Guadagnò molti gentili, distrusse molti templi degli Dei, altri purificò e consacrò al vero Dio.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000012 

 È vero che s. Stefano avea già deciso che non si introducesse innovazione alcuna su tale materia, cioè che il battesimo amministrato dagli eretici era valido, purchè fosse conferito colle parole e colla materia stabilita da Gesù Cristo.

  A118000014 

 Il Pontefice esaminò il caso, e trovò che le ragioni esposte lasciavano un vero dubbio sulla validità del Sacramento, perciò rispose che si dovesse rinnovare questo Sacramento sotto condizione, non perchè fosse amministrato da un eretico, ma perchè sembrava essersi ommesse alcune cose essenziali.

  A118000024 

 S. Lorenzo dal canto suo ravvisava nel Pontefice un vero padre dell'anima sua.

  A118000042 

 Il nostro Santo mosso a compassione {18 [286]} della cecità di que' soldati infelici, loro diceva: in vece di piangere la sventura di chi adora idoli vani, sordi e muti, volete venire voi stessi ad adorarli! Non sapete che questi Dei non recano alcun aiuto, nè a voi, nè a loro stessi? Deh! miei cari figliuoli, ascoltate le mie parole, io vi insegnerò quale sia il vero Dio che dovete adorare; quel solo Dio che può liberare le vostre anime dall'eterna perdizione.

  A118000042 

 È vero che voi avete adorato gli Dei, ma ciò faceste ignorando che quegli idoli fossero altrettante statue stupide ed insensate.

  A118000125 

 Il di seguente dopo fervorose preghiere andò per consumare l'ablazione fatta conservare, e trovò che la bevanda erasi trasformata in vero sangue.

  A118000128 

 Queglino risposero: È vero quanto voi ci dite, ma noi dobbiamo badare ai nostri bisogni.


don bosco-il sistema metrico decimale.html
  A119000059 

 Un signore, mosso da vero spirito di carità, assegna fr.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000010 

 Al dolce al dilettevole sempre il vero utile venga congiunto, giusta la nota sentenza di Orazio.

  A122000013 

 Egli è vero che molti si adoperano lodevolmente per la conciliazione; ma intanto ferve una lotta ogni dì più crescente di non pochi che in buona fede stimando la libertà opposta al dilatamento delle verità religiose ed all'esercizio delle cristiane virtù si credono in dovere d'immolare perciò gl'interessi tutti di questa vita alla gloria celeste: e di altri i quali, come testé avvisava il nostro grande Pontefice, reputando la religione del Crocefisso e la forma della Chiesa cattolica contrarie alla libertà e nazionalità d'Italia, sacrificherebbero volentieri quelle a questa.

  A122000055 

 Quest' ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto uu piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel sémplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola negossai ia, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero cullo di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro.

  A122000087 

 Non pochi ostacoli in vero parevano frapponi all'eseguimento di si grande disegno, vuoi per parte della Repubblica, vuoi eziandio per parte dell'Oratorio stesso, che aveva da scegliersi, preparare e fornire del necessario i missionari.

  A122000093 

 Sua Santità provò grande consolazione di questi primi frutti di un'Opera, che, coltivata nel suo vero aspetto, può tornare utilissima alla Chiesa; e per dare un segno del suo paterno gradimento e nel tempo stesso incoraggiare i buoni cattolici a promuoverla e sostenerla, apri i tesori spirituali della Chiesa, e con apposito Breve concedeva molti favori, grazie spirituali ed indulgenze a tutti quelli che con mezzi materiali o morali si fanno promotori di essa.

  A122000101 

 I cattolici, quelli che amano e desiderano il vero progresso e benessere della Repubblica, devono rallegrarsi e si rallegrano al vedere che si apre un Istituto di tale impoitanza qual è quello del Collegio Pio di Villa Colon.

  A122000102 

 Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello.

  A122000124 

 Quel venerando apostolo della gioventù, che è D. Bosco, trovasi da alcune settimane in Francia, ove la sua presenza ha eccitato un vero entusiasmo.

  A122000136 

 Al dolce al dilettevole sempre il vero utile venga congiunto, giusta la nota sentenza di Orazio.

  A122000139 

 Egli è vero che molti si adoperano lodevolmente per la conciliazione; ma intanto ferve una lotta ogni dì più crescente di non pochi che in buona fede slimando la libertà opposta al dilatamento delle verità religiose ed all'esercizio delle cristiane virtù si credono in dovere d'immolare perciò gl'interessi tutti di questa vita alla gloria celeste: e di altri i quali, come testé avvisava il nostro grande Pontefice, reputando la religione del Crocefisso e la forma della Chiesa cattolica contrarie alla libertà e nazionalità d'Italia, sacrificherebbero volentieri quelle a questa.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000041 

 Un giovane che scuota il soave giogo dell'amore materno, formerà sempre la sua infelicità e quella di coloro che hanno tutto l'interesse pel suo vero bene.

  A123000044 

 Un insolita rassegnazione nelle contrarietà, un tacere opportuno, poi un principio di famigliarità, quindi un vero amore uni i cuori prima separati dal rancore.

  A123000126 

 È convinzione di tutti che fu un vero miracolo.

  A123000151 

 Che ciò sia vero, ne fanno fede le mie compagne, che qui sottoscritte di proprio pugno, rendono con me vive grazie a Maria.

  A123000167 

 E Maria largamente ricompensò in vita la sua divota, ma la grazia ottenutale in punto di morte, fu oltre ogni dire segnalatissima e da tutti avuta per un vero miracolo.

  A123000180 

 Maria Ausiliatrice è proprio il vero aiuto de' Cristiani e in modo speciale {107 [197]} di quelli che la invocano e che confidano senza limiti nella potentissima sua intercessione.

  A123000191 

 Era pur troppo vero; una forte tromba marina l'aveva schiantato, come sapemmo più tardi dal capitano.

  A123000193 

 Non è Ella Spes desperantium? Non è Ella Portus naufragantium et Sedatio procellarum! Vero è che non c'è più governo al bastimento, ma a governarlo si porrà Maria stessa.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000157 

 1° Un siguore mosso da vero spirito di carità assegna fr.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000001 

 Quest'ecclesiastico, che ha nome D. Bosco, prese a pigione alcune casuccie ed un piccolo recinto, si è recato ad abitare in quel sito, e vi ha aperto un piccolo Oratorio sotto l'invocazione del gran vescovo di Ginevra, S. Francesco di Sales; egli ha cercato di attirarvi quei poveri giovani che dapprima trovavansi negletti e derelitti; nel semplice e modesto Oratorio egli distribuisce loro quella istruzione che sopra tutte le altre discipline è sola necessaria, l'istruzione religiosa; egli li accostuma a praticare i loro doveri, ad esercitare il vero culto di Dio, a convivere amichevolmente e socievolmente l'uno coll'altro.

  A125000110 

 E con ciò quel poveretto (Dio gli abbia fatto misericordia!), il quale disse che predicava meglio del missionario, disse vero, e per sua sventura troppo vero!.

  A125000124 

 E vi so dire, che coloro stessi che non amano nè funzioni religiose, nè chiesa, nè religione, dovettero confessare, che la processione (giacchè le altre funzioni essi non videro) fu in vero splendida e divota.

  A125000124 

 «Mi è impossibile di farvi una descrizione che non sia di molto inferiore dal vero della bella solennità di domenica per la chiusa del mese di Maria.

  A125000133 

 I giovani dell'oratorio di San Luigi, che in questo degno ecclesiastico riconoscevano un benefattore ed un vero padre, questi giovani che teneramente l'amavano, anzi, in certa maniera, lo adoravano in vita, rimasero inconsolabili alla di lui morte.

  A125000181 

 La Santità di N. S., sempre intenta al vero bene di tutti, ed informata appieno del vantaggio riportato da queste Letture Cattoliche nei luoghi ove sono state attivate, ha approvato e lodato il pio divisamento d'introdurle anche nello Stato Pontificio, ed a tal fine mi ha autorizzato ad invitare gli Arcivescovi e Vescovi dello Stato medesimo per l'aiuto e sostenimento di sì bella impresa, diffondendola il più possibile per tutte le città e castelli soggetti alla spirituale loro giurisdizione.

  A125000182 

 ma e Rev.ma pregandola ad accettare insieme i sentimenti della mia più distinta stima, coi quali resto baciandole di vero cuore le mani.

  A125000203 

 Possiamo assicurare che finora non è vero.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000128 

 Lo Stabilimento educativo del chiaro Sacerdote D. Bosco, eretto a poco a poco e su modestissima scala, salì mediante le cure indefesse di quel suo Direttore, anzi creatore, gradatamente a proporzioni si può dire colossali: il bene che fece in questi 25 anni, che corsero dalla sua creazione a questa parte, è notorio, è immenso; migliaia e migliaia di giovanetti miseri, abbandonati, costituenti un pericolo per la società, rigenerati, istruiti, fatti laboriosi cittadini chi nelle arti, chi nell'istruzione, chi nel sacerdozio, chi in varii altri rami, fanno chiara testimonianza a favore di quel benemerito Stabilimento, che, come co' meschinissimi mezzi a sua disposizione si sorregga e fiorisca, non sarebbe concepibile se dai Torinesi non si conoscesse la feconda ed illuminata Carità che là più liberale si mostra ove il vero e solido pubblico bene scorge richiederlo.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000025 

 3° In quanto al numero, è vero che è grande, mentre in via ordinaria va circa agli ottocento, ma il locale ci sembra competente.

  A127000028 

 Opere di questa fatta, da chi ha un cuore in petto, devono essere aiutate, promosse, e solamente i nemici del vero bene sono capaci di deprimerle e calunniarle.

  A127000080 

 Molti, per vero, illustrarono la vita e le peregrinazioni dell'immortale Genovese; ma, o si perdettero in sottili ricerche per accontentare gli eruditi, o lasciarono troppo libero il campo alla fantasia per sorprendere gli svogliati lettori; oppure, per evitare questi eccessi, si ridussero ad una fedele sì, ma sfuggevole narrazione, che ricorda e non imprime i fatti nella memoria di chi li ricerca a diletto ed istruzione.

  A127000081 

 Ora che tanto si ragiona di grandi uomini italiani, mette bene che i giovanetti si avvezzino ad affidarsi in quelli che, essendo stati propriamente tali, ci porgono il modello del vero cristiano e dell'utile cittadino.

  A127000113 

 Non pochi ostacoli in vero parevano frapporsi all'eseguimento di sì grande disegno, vuoi per parte della Repubblica, vuoi eziandio per parte dell'Oratorio stesso, che aveva da scegliersi, preparare e fornire del necessario i missionari.

  A127000174 

 Credetelo, signor Direttore, ogni cosa che venga da Roma qui è accolta con vero entusiasmo, anche da quelli che non sono ferventi cattolici.

  A127000177 

 Vero è che egli col nunzio apostolico monsignor Muzzi dovette traversare le inospiti pianure dei Pampas in mezzo alle più dure fatiche ed al continuo pericolo di essere sorpreso dai selvaggi, pernottando talvolta a ciel sereno, mentre noi finora non incontrammo che rose sul nostro cammino!.

  A127000205 

 Una città così popolata e commerciante qual è Buenos-Ayres, non par vero che solo quattrocento anni fa non avesse che poche capanne abitate da selvaggi.

  A127000263 

 Niuna casa, per bella e ricca che sia, porta il nome di palazzo, all'infuori di quella del Vescovo, che, a dire il vero, è il più bello edifizio della città.

  A127000270 

 È vero che ci vuole gran dispendio.

  A127000294 

 Il 10 marzo Monsignore è arrivato a S. Nicolas e prese stanza da D. Ceccarelli, che è sempre il nostro braccio destro e si mostra vero Salesiano.

  A127000313 

 In ultimo prese la parola di chiusa l'Arcivescovo, che improvvisò un magnifico discorso analogo alla solennità scolastica, e terminava felicitando il popolo arroyero per aver innalzato un tempio all'insegnamento ed all'educazione cristiana, ai Padri Salesiani, che con vero trasporto chiamò «la sua avanguardia nell'operare il bene e la salvezza delle anime».

  A127000338 

 Le bande musicali mutano le note in isquilla di fanfare, mentre dall'alto delle torri di tutte le chiese percorrevano l'aria razzi e bombe, da sembrare un vero bombardamento!.

  A127000345 

 E che spettacolo consolante non hanno dato i Collegi di studi superiori! Questi giovani diciottenni, con quale franchezza mostravano i loro sentimenti di pietà e di religione a tutto un popolo intero! Queste cose non si vedono più nei vostri paesi, non è vero?.

  A127000347 

 Romagnolo, parlava in buon casigliano: da vero oratore dipinse Pio Nono crocifisso dagli empii suoi... Tessè la storia del secolo XIX e di Pio, pose il giusto innanzi al delinquente, il diritto innanzi alla forza, la verità di fronte all' onore; e disse tante belle cose, che non vi posso dire, perché tanto voi non potreste dirle ai vostri lettori... Vi fu un momento che la udienza si trovò costretta a dirgli, quantunque sottovoce, un bravo! Nelle Repubbliche, fra tante libertà grame, si ha almeno anche quella di poter dire delle verità buone.

  A127000367 

 Sua Santità provò grande consolazione di questi primi frutti di un'Opera, che, coltivata nel suo vero aspetto, può tornare utilissima alla Chiesa; e per dare un segno del suo paterno gradimento e nel tempo stesso incoraggiare i buoni cattolici a promuoverla e sostenerla, aprì i tesori spirituali della Chiesa, e con apposito Breve concedeva molti favori, grazie spirituali ed indulgenze a tutti quelli che con mezzi materiali o morali si fanno promotori di essa.

  A127000378 

 E bisogna dirlo che ascoltarono con vero trasporto la divina parola, mattino e sera.

  A127000380 

 Vi sono, è vero, de' sacerdoti ora secolari, ora regolari che si recano talvolta in questi deserti, ma vi ha sempre tramezzo la lingua spagnuola, e se nei paesi e nella stessa Buenos Ayres è una difficoltà grave, nelle campagne è difficoltà insuperabile.

  A127000438 

 Ma, a cagione dei tempi che corrono, e per le incessanti domande che si facevano in varii ospedali per avere dei Concettini, non si era potuto stabilire {206 [206]} un vero noviziato, e quindi nemmeno una regolare osservanza delle loro costituzioni.

  A127000442 

 I cattolici, quelli che amano e desiderano il vero progresso e benessere della Repubblica, devono rallegrarsi e si rallegrano al vedere che si apre un Istituto di tale importanza qual è quello del Collegio Pio di Villa Colon.

  A127000443 

 Dall'altra parte gli onorevoli precedenti della Società educatrice di San Francesco di Sales e le qualità che distinguono il personale insegnante, composto di scelti giovani animati da vero entusiasmo per compiere debitamente la nobile e santa missione di istruire ed educare la gioventù, ci danno la maggior garanzia che saranno sovrabbondantemente soddisfatti i desiderii, che tutti abbiamo, di vedere che il Collegio Pio di Villa Colon riesca un Istituto modello.

  A127000549 

 Noi raccomandiamo specialmente ai lettori di questo bel volume, che è {237 [237]} dedicato alla Santità del regnante Pontefice Leone XIII, l'appendice, dove in poche pagine sono raccolti e sviluppati i principii e gli avanzamenti della geologia, scienza che, fattasi più popolare, non abbacinerà più in avanti gli occhi dei semplici, e, ridotta al suo vero valore, viemmaggiormente renderà testimonianza alla divina parola della Bibbia.

  A127000567 

 E non v'ha dubbio che la venuta del sant'uomo non abbia per iscopo l'incremento di quest'Opera così essenzialmente grande ed utile alla società, ond'io sono sicuro che tutti i buoni cattolici sapranno apprezzare come merita l'opera di Don Bosco, che è un vero bisogno sociale.

  A127000569 

 «In un secolo in cui i liberi pensatori si sforzano d'ogni maniera a rappresentare la Chiesa cattolica quale la grande osteggiatrice del progresso, è dovere della stampa conscienziosa di far conoscere che gli apostoli di Gesù Cristo sono sempre alla testa delle opere che promuovono il vero interesse sociale.

  A127000633 

 Il signor ministro della pubblica istruzione credette tale proposta fondata sul vero, ed emanò il decreto di chiusura il 16 maggio, che ritardò a comunicare fino al 23 giugno.

  A127000667 

 «Un giorno tra i discepoli di S. Giovanni nacque bisbiglio, nacque il dubbio se Gesù fosse il vero Messia; il perché, mandati a Gesù quei discepoli, questi presero ad interrogarlo: - Sei tu quegli che deve venire o ne aspettiamo un altro? - Gesù rispose loro coi fatti; osservate: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri si annunzia il Vangelo.

  A127000696 

 Esse ci convinsero vieppiù che Don Bosco non è solo un vero amico, un amorevole padre, ma un eloquente avvocato della gioventù; ci persuasero che egli è uno di quegli uomini, i quali, se avessero i mezzi corrispondenti al cuore, allo zelo, all'energia dell'animo, muterebbero faccia al mondo; ci posero fuori d'ogni dubbio che il prestare aiuto alle istituzioni di questo ecclesiastico è fare oggidì un'opera non solamente cattolica, ma filantropica e sociale.

  A127000698 

 Quel venerando apostolo della gioventù, che è D. Bosco, trovasi da alcune settimane in Francia, ove la sua presenza ha eccitato un vero entusiasmo.

  A127000712 

 Nel corso di oltre quarant'anni Iddio mostrò abbastanza chiaro che è con questo uomo provvidenziale, perché ei lavora unicamente per la sua gloria, pel bene della sua Chiesa, per la ristorazione della sconvolta società; e noi, aiutando don Bosco, aiutiamo ad un tempo la buona educazione di tanta povera gioventù, promuoviamo il cristiano incivilimento tra le tribù selvagge, diffondiamo la buona stampa ed il vero progresso, cooperiamo in una parola a dare alla Chiesa di Gesù Cristo degli zelanti sacerdoti {274 [274]} e dei buoni cristiani ed alla civile società uomini morigerati e probi, di cui tanto abbisogna per non cadere in totale rovina.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000011 

 E' vero che anche questo badile è pesante, ma esso almeno è un buon compagno, esso lavora con me da mattino a sera; né mai cerca di riposarsi, se non quando le mie braccia restano stanche e lo depongono.

  A128000011 

 E' vero che mi tocca lavorare da mattino a sera, ma questo non importa, perchè quanto più sudo e più lavoro, mi procaccio tanto miglior appetito; nè finora mancommi cosa alcuna per soddisfare ai miei bisogni.

  A128000015 

 - Non conosco nessuno, ma delle persone caritatevoli se ne incontrano per tutto il mondo; prima per altro di parlare con alcuno debbo ricordarti l'avviso datoci dalla nostra madre, cioè di non dire mai il nostro vero nome se non quando avremo incontrato il nostro avolo, perciò....

  A128000058 

 Che sia di loro avvenuto come ai due monelli di alcuni giorni sono? È vero che Allegro mi disse che gli sembravano molto buoni, e che dal loro contegno, dai loro abiti parevano appartenere {18 [18]} ad onorata famiglia.

  A128000115 

 Rispondimi adunque: Qual è il tuo vero nome?.

  A128000129 

 - Miei cari giovanetti, perché volete farmi un mistero di cose che io desidero di sapere per vostro bene? Parlate; ditemi il vostro vero {32 [32]} nome e vi assicuro che sarete contenti.

  A128000161 

 - Fosse vero che io fossi alla casa della Fortuna, giacché sono veramente sfortunato.

  A128000170 

 - È vero; ed io sono persuaso che se i morti bevessero di questo mio rattafià acquisterebbero il respiro; e il mio padrone mi ha detto più volte che il mio rattafià farebbe bere un morto.

  A128000181 

 - Il cognome di nostro padre... il suo vero cognome è Buonalane.

  A128000201 

 Noi vi abbiamo anche dato dei dispiaceri, e nel trasporto della collera vi abbiamo eziandio imprecato, e voi ci perdonerete anche, non è vero?.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000041 

 L'Eucaristia è il più augusto di tutti i Sacramenti, perchè esso contiene Gesù Cristo tutto intiero, vero Dio e vero uomo, il suo corpo, il suo sangue, l'anima sua e la sua divinità.

  A129000061 

 Il vero Cristiano si considera come il minore degli altri e come servo di tutti.

  A129000063 

 Il vero Cristiano obbedisce a' suoi genitori, a' suoi padroni, a' suoi superiori, perchè egli non riconosce in {21 [21]} quelli se non Dio medesimo, di cui quelli fanno le veci.

  A129000064 

 Il vero Cristiano nel mangiare e nel bere deve essere come era Gesù C. alle nozze di Cana di Galilea e di Befania, cioè sobrio, temperante, attento ai bisogni altrui, e più occupato del nutrimento spirituale che delle pietanze di cui nutrisce il suo corpo.

  A129000066 

 Il vero Cristiano deve soffrire con rassegnazione le privazioni e la povertà come le soffri Gesù Cristo, il quale non aveva nemmeno un luogo ove appoggiare il suo capo.

  A129000067 

 Il vero Cristiano deve essere pronto a tollerare le pene di spirito, siccome Gesù Cristo quando fu tradito da una de' suoi discepoli, rinnegato da un altro, ed abbandonato da tutti.

  A129000069 

 Di maniera che il vero Cristiano deve dire coll'apostolo S. Paolo: Non sono io che vivo, ma è Gesù Cristo che vive in me.

  A129000171 

 Per evitare un male così grande entrate con disposizioni di vero cristiano nello spirito di Gesù Cristo, e supponete di vederlo cominciare la sua dolorosa passione, esposto ai più barbari trattamenti per nostra salvezza.

  A129000235 

 2° Deve essere interno; perciò non basta recitare la formola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver peccato.

  A129000239 

 Tali sono i motivi sopra i quali dobbiamo fare seria riflessione per eccitare nel nostro onore un vero dolore del peccato, senza cui Iddio non perdona mai.

  A129000242 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente che non vi è il vero dolore; imperciocchè quando siamo veramente pentiti di aver fatto un male, siamo decisi di non più commetterlo {61 [61]} in avvenire per qualsiasi ragione.

  A129000250 

 Fate, o Signore, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del sangue preziosissimo di G. C. sparso per me sopra la croce.

  A129000254 

 Fatto l'esame dobbiamo eccitarci ad un vero dolore, perciò mettendoci alla presenza di Dio faremo la preghiera seguente:.

  A129000270 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.

  A129000355 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero doloro de' miei peccati, onde io li pianga finchè viva e meriti di {97 [97]} incontrarvi pietosi alla mia morte.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000032 

 Ciò posto, siccome una sola è la vera religione perchè un solo è il vero Dio, un solo Gesù Cristo, così una sola parimenti può essere la vera Chiesa di Gesù Cristo.

  A131000052 

 Indispettito perchè alla morte di s. Fabiano non avevano eletto lui alla dignità papale, si fe' creare vescovo, si cercò degli aderenti, e con essi si distaccò dalla comunione di Cornelio, che era stato eletto a vero successore di s. Pietro.

  A131000079 

 Prima di terminare {63 [247]} questo Capo non voglio ommettere di far notare che nelle due chiese Greca Scismatica, e Russa Ortodossa si trova il vero sacerdozio e i sette Sacramenti.

  A131000080 

 - Nessuno ignora che il vero e principale fondatore della Chiesa, l'ingegnoso architetto di questo magnifico edifizio, è Gesù Cristo, il quale, come dice s. Paolo, col suo Sangue si formò questo tempio degno di Lui, puro ed immacolato.

  A131000084 

 Fin dal tempo degli apostoli, e nella Sacra Scrittura si parla della gerarchia in termini chiari; dunque non è vero che sia stata solo stabilita dalla Chiesa in tempi posteriori.

  A131000091 

 Perciò egli dichiara ciò che è vero, ciò che è falso, definisce se una dottrina, un insegnamento è conforme o contrario alla fede, giudica se una pratica è secondo o contro la sana morale, quello approvando, questo condannando.

  A131000095 

 Così duravano le cose finchè venuta a riconoscersi da tutti la verità, e cessando le prepotenze e le ambizioni dei grandi, tutti riconoscevano per Vicario di Gesù Cristo, il vero Papa, e finivano gli scismi e le discordie.

  A131000096 

 Giova qui notare che {85 [269]} l' antipapa non poteva godere nessuna autorità nella Chiesa, perchè Gesù Cristo, Dio di verità e principe della pace, non lo considerava per suo vicario, nè per successore di s. Pietro, e quindi nullo si rendeva tutto quello che egli comandava e decretava, a meno che il vero papa altrimenti disponesse per impedire maggiori mali.

  A131000097 

 - Di antipapi se ne contano circa quaranta, ciascuno dei quali fu competitore ora dell'uno ora dell'altro vero papa.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000015 

 Vi {10 [188]} rispondo che ciò non è vero.

  A132000043 

 Per la qual cosa lo scandaloso si può chiamare vero ministro di Satanasso.

  A132000045 

 S. Caterina di Cartagine non sapeva che cosa fosse il rispetto umano, allorchè davanti ad una radunanza dei più dotti uomini del suo tempo, e al cospetto dello stesso imperatore Massimino confessò G. C. vero Dio e sofferse il più doloroso martirio, anzichè venir meno alla fede giurata a Cristo.

  A132000082 

 Se un Angelo portasse la nuova ad un dannato, che Iddio lo vuol liberare dall'inferno quando saranno passati tanti milioni di secoli, quante sono le gocce d'acqua, le foglie degli alberi e i granelli di sabbia del mare e della terra, questa nuova porterebbe la più grande consolazione ai dannati, i quali direbbero: È vero che hanno da passare tanti secoli, avranno per altro da finire un giorno.

  A132000105 

 Il che non ottenuto, supplicò di essere almeno gettato sulla nuda terra, e così morire da vero penitente per amore di chi era morto per lui sopra il duro legno della croce.

  A132000118 

 Amabilissimo s. Luigi, infiammate il mio cuore del vero amor del prossimo, onde cresca sempre più in me l'amor di Dio.

  A132000125 

 Dall'età di sette anni fino alla morte sempre tenne una vita virtuosa, una vita angelica, vero modello di santità.

  A132000218 

 Deve essere interno; perciò non basta recitare la fomola dell'atto di contrizione; ma bisogna avere nel cuore un vero dolore, un vero dispiacere di aver offeso Dio.

  A132000222 

 Questi motivi devono eccitare nel nostro cuore un vero dolore del peccato, senza cui Dio non perdona mai.

  A132000227 

 La mancanza di questa risoluzione è una prova evidente, che non vi è il vero dolore; imperciocchè se siamo veramente pentiti di aver fatto un male, dobbiamo essere decisi di non più commetterlo in avvenire per qualsiasi ragione.

  A132000235 

 Fate, o Signore, che li detesti con vero dolore, e ne conseguisca il perdono pei meriti infiniti del Vostro Sangue preziosissimo sparso per me sopra la Croce.

  A132000239 

 Fatto l'esame dobbiamo eccitarci ad un vero dolore; quindi mettendoci alla presenza di Dio faremo la preghiera seguente:.

  A132000273 

 » Perciò a quelli {118 [296]} che sono maggiormente soggetti ad incomodi è necessario essere spesso visitati dal medico vero delle nostre anime, che è Gesù Cristo.

  A132000289 

 O Cuore sopra la Croce così addolorato per li peccati del mondo, datemi un vero dolore de'miei peccati.

  A132000338 

 Si reciteranno tre Ave Maria in segno di profondo rispetto alle lacrime che sparse la Beata Vergine in tutti i suoi dolori, onde impetrare per mezzo suo un simile pianto ed un vero dolore dei nostri peccati.

  A132000406 

 Ah Gesù! Ah Maria! fatemi sentire un vero dolore de' miei peccati, onde io li pianga finchè vivo e meriti d'incontrarvi pietosi alla mia morte.

  A132000486 

 I suoi meriti furono sì alti, la sua santità sì grande, che la stessa santissima Trinità lo elesse a sposo della più pura delle vergini, della più eccellente e più amabile creatura, che è Maria santissima; lo fece custode, e quasi padre di Gesù Cristo vero figlio dell'Eterno Iddio; gli confidò insomma i due tesori più grandi che possedesse il Cielo e la terra, che sono Gesù e Maria.

  A132000505 

 Quadraginta annis proximus fui generationi huic, et dixi: semper hi errant corde, ipsi vero non cognoverunt vias meas, quibus iuravi in ira mea, si introibunt in requiem meam.

  A132000662 

 Ipsi vero in vanum quaesierunt animam meam, introibunt in inferiora terrae, * tradentur in manus gladii, partes vulpium erunt.

  A132001291 

 Quadraginta annis proximus fui generationi huic et dixi: semper hi errant corde; ipsi vero non cognoverunt vias meas, quibus iuravi in ira mea, si introibunt in requiem meam.

  A132001712 

 Deum de Deo, lumen de lumine, Deum verum de Deo vero.

  A132001735 

 R. Noi possiamo solamente trovare la vera religione nella Chiesa Cattolica Romana, perchè essa sola conserva intatta la divina rivelazione, essa sola fu fondata da Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, propagata dagli Apostoli, e dai loro successori sino ai nostri giorni; motivo per cui essa sola presenta i caratteri della divinità.

  A132001773 

 D. È vero che la dottrina dei Valdesi è stata sempre la stessa dal tempo degli Apostoli infino a noi?.

  A132001791 

 Così ogni credenza, ogni autorità, ogni Chiesa che non riconosca {394 [572]} l'autorità di Pietro e non sia alla medesima ubbidiente, non appartiene più alla Chiesa di Gesù Cristo, perchè non è appoggiata sopra il vero fondamento della Chiesa, che, come dice s. Paolo, à quella grande colonna sopra cui appoggia ogni verità.

  A132001808 

 R. Quando i Protestanti parlano così, noi dobbiamo loro rispondere: Voi, o Protestanti, dite di credere a Gesù Cristo ed al Vangelo, ma non è vero, perchè non credete a tutto quello che c'insegna Gesù Cristo nel Vangelo, e rigettate molte altre verità, le quali, sebbene non registrate nel Vangelo, per ordine di lui furono predicate da' santi Apostoli e si devono credere da tutti per potersi salvare.

  A132001843 

 È vero che talvolta la Religione essendo disprezzata in certi paesi, Dio permette che sia portata altrove.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000004 

 - È vero, o Giovanni, un peso di quattro ragazzi ... io comprendo che ciò comincia ad esservi di peso, poichè dovete provvedere a tutto col lavoro delle {V [279]}vostre mani.

  A133000009 

 È vero che io so nulla e rimango mortificato quando si pone un affisso e vedo che tutti corrono per leggerlo, mentre io sono costretto a dimandarne ad altri la spiegazione; se poi taluno mi dimanda che cosa è pubblicato, non so rispondere un acca.

  A133000028 

 Domenica verrai anche tu con noi, Pietro, verrai, non è vero?.

  A133000045 

 La sua casa era tenuta con gran nettezza; non un granello di polvere sopra la tavola, il pavimento era sempre bene scopato, il letto o piuttosto il pagliericcio smosso e coperto con una coperta di cenci, è vero, ma puliti {16 [290]} e ben rappezzati.

  A133000105 

 - È vero, ma egli non ha tutto il torto, perciocchè egli ha una virtuosa moglie, ed ha un ragazzo così buono che merita tutto.

  A133000111 

 Non è vero, o brav'uomo, che voi volete confidarmi le vostre pene di coscienza? {43 [317]}.

  A133000143 

 Il che fu un vero tratto di Provvidenza, perciocchè suo padre da parecchi mesi andava soggetto ad alcuni incomodi, e non potendo più fare la sua giornata, rimaneva quasi tutto a carico di Pietro il mantenimento della famiglia.

  A133000157 

 È vero, non ci abbiamo pensato, ma che farci a quest'ora? adesso quel che è fatto è fatto.

  A133000166 

 Scusami, non è vero, che ne mangiano tutti: io conosco molti che mangiano magro nei giorni che è proibito il grasso; qualora poi si desse il caso che ne mangiassero tutti, forsechè all'inferno non ci sarebbe posto per tutti? Forse in questi tempi non è più il Signor.

  A133000225 

 L'onore del soldato, egli replicò, è di conservare il corpo pel suo {78 [352]} Re terreno e di conservar l'anima pel suo Re celeste; ciò che voi pretendete, disonora il vero soldato perchè è proibito dal Re del cielo e dal Re della terra.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000001 

 Era questo un giusto castigo contro al popolo infedele, che aveva abbandonato il culto del vero Dio per darsi all'adorazione di false divinità.

  A134000041 

 Sia dunque eterna lode a Maria vero aiuto dei Cristiani, e salute degli infermi.

  A134000081 

 In quel momento una persona amica entrò in mia casa per assistermi negli estremi, e al vedermi invece giubilante a camminare pieno di sanità {50 [498]} e di forza fu invasa da un sacro terrore, come se avesse veduto un morto risorto, ed esclamò: «Dio mio, questo è un vero miracolo.» E un miracolo era difatto.

  A134000118 

 Laonde, vero Rifugio dei peccatori, Ella non abbandona giammai specialmente al punto di morte quelli, che o di per sè Le si raccomandano, oppure le vengano da altri raccomandati: eccone una prova.

  A134000143 

 Essa tuttor mortale visitando la casa di s. Elisabetta vi arrecò ogni sorta di beni; ed oggi fa ancor altrettanto, purchè sia invocata, onorata ed amata di vero cuore.

  A134000145 

 Il capo di famiglia asserisce vero quanto ha sopra esposto, ed è ben contento che si pubblichi, se verrà giudicato tornare a maggior gloria di Dio.

  A134000159 

 Ed in vero la cosa era al punto che, se le locuste si fossero anche solo fermate un paio di giorni, non si sarebbe più trovata foglia d'albero o filo d'erba in tutto il territorio della città.

  A134000162 

 È un bel esempio questo, atto a far capire che il Signore ascolta le preghiere fatte con fede e che, come fu sempre, così è vero ancor {84 [532]} adesso, che nessuno mai invano ricorre alla potente protezione dell'Augusta Madre del Salvatore.

  A134000174 

 Or non si può dubitare {93 [541]} che Gesù Cristo fosse un padre buono e ricco; ma, di grazia, se invece di lasciarci il suo corpo vero e reale ci avesse lasciato soltanto un pezzo di pane non ci avrebbe egli fatto il dono più ridicolo al mondo? E questo regalo non sarebbe egli stato preso per una burla indegna di un padre siffatto? Sarebbe stato come se un principe ricco e potente prima di spirare, chiamati a se i suoi figli, avesse loro parlato cosi «Figliuoli miei, io vi ho amati finora eccessivamente, e sono pronto tuttavia a morire per amor vostro; ma prima di partirmi da voi io voglio darvi una prova ancor più grande dell'amor mio.

  A134000174 

 Ora il sig. tenente non vorrà negare che Gesù Cristo fosse un buon testatore; ma se fosse vero che le parole questo è il mio corpo non vogliono già indicare il vero e reale corpo di Cesù Cristo, ma bensì un'immagine, una figura del medesimo, come lei pretende, avrebbe egli parlato chiaro Gesù Cristo? Tutt'altro;che anzi avrebbe fatto il testamento più oscuro che si possa immaginare — Vi è di più: un padre buono e ricco morendo che cosa lascia in dono ai suoi figli? L'esperienza quotidiana, anzi il cuore istesso ci dice che un tal padre in morte lascia in dono a' suoi figliuoli la cosa più cara e preziosa che egli possegga.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000017 

 La deve finalmente in modo particolare alla Religione, che lo dedicò al culto del vero Dio, come ora sono per narrare.

  A135000018 

 l' anno 670 a' tredici maggio lo consacrò solennemente al vero Dio, alla Vergine Beatissima ed a tutti i' Ss. Martiri.

  A135000032 

 Ma Iddio si servì della inquietudine di lui per distaccarlo dal culto degli Dei impotenti e trarlo alla cognizione del vero Dio.

  A135000046 

 Domato dall' eccesso del dolore quel superbo confessò vero il Dio dei cristiani, riconobbe la santità della loro religione, che i romani imperatori avevano fino allora odiata, quindi comandò che non fossero più perseguitati.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000136 

 - È vero, mancano le prove.

  A136000143 

 Questa bottiglia stava in tua mano quando tu qui entrasti, non è vero, Bibolo?.

  A136000167 

 Tutti - Ciò è vero.

  A136000179 

 ( guardando tutto attorno ) - Ridente e bella, è vero, ma non mia.

  A136000191 

 - Padre mio, è egli vero tutto ciò che si va dicendo di Alessio? Dolce, obbediente, puro, affabile cogli infelici, divoto verso i santi, acceso dell'amor divino?.

  A136000301 

 Dice egli il vero, Sconosciuto? parlate, amico mio, tranquillatemi....

  A136000308 

 Come poss'io discernere il falso dal vero fra un miscuglio di asserzioni e di negazioni si positive?.

  A136000322 

 - È forse vero?.

  A136000361 

 - Per essere appiccato n'è vero?.

  A136000389 

 Il vero merito del giovane risiede nella serenità e nel candore della sua fronte; nel vigor della sua tempra che si accende alla lode e rischiarasi di gioia quando può darla; ne' suoi occhi intelligenti che non ispandono {89 [113]} la luce, ma l'assorbono, fissi sulle labbra del maestro, come la speranza sul cielo; nella semplicità, finalmente in un cuor modesto, puro e fermo.

  A136000395 

 Non è vero, fanciullo; è impossibile! Sì orridi pensieri non scenderanno mai ad oscurare la vostra anima; ma se vi si presentassero, fuggitene l'influenza funesta come si fugge la morte.

  A136000446 

 - Ciò che costoro affermano non {100 [124]} può essere vero, Sconosciuto, e nondimeno l'evidenza vi accusa.

  A136000472 

 Ohimè! temo pur troppo che sia vero ( abbandonandosi al dolore ).

  A136000530 

 Quindi dopo che avrò compiuti i miei studi ed avrò imparato il vero modo di praticare la virtù ritornerò a riposarmi presso alla tomba di mio cugino per meditare quivi sul merito nascosto, sulle modeste virtù, sulla grazia ignorata, sulla vita umile, e sulla fine ignominiosa di questo glorioso santo!.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000001 

 È vero che una parte delle azioni e lo stesso martirio di questo pontefice avvennero dopo la morte di Decio; ma siccome Gallo e Volusiano, successori di lui, seguirono la medesima politica e continuarono la stessa persecuzione, nella storia suole ancora chiamarsi persecuzione di Decio, cosi noi faremo un periodo solo di tutto il quadriennio.

  A137000026 

 Acacio: Fosse vero che tu potessi realmente conoscere il nostro Dio, ma in modo utile alla tua eterna salute.

  A137000030 

 Acacio: No: costoro non sono Dei, ma sono uomini venerabili, a cui il nostro Dio si è manifestato, e quel Dio che loro si manifestò è il vero Dio che i Cristiani adorano e che tutti dobbiamo temere.

  A137000039 

 Ma se tu mi punisci perchè adoro il vero Dio, questa sarebbe volontà arbitraria del giudice e non applicazione della legge.

  A137000057 

 Acacio: Io non sono il loro padrone; il loro vero padrone e Signore è Dio.

  A137000063 

 Comunemente mi chiamano Acacio, ma il mio vero nome è Agatangelo; i miei compagni qui presenti sono Pisone vescovo di Troia e il sacerdote Menandro.

  A137000129 

 E vero che Dio è indulgente e con facilità perdona, ma vuole l'osservanza de' suoi precetti: chiama tutti al convito, ma ne caccia fuori chi non ha la veste nuziale: ha preparato il cielo, ma ha pure preparato l'inferno.

  A137000141 

 I vescovi ed i fedeli di ogni paese andavano a gara per conoscere la verità e sapere chi fosse il vero pontefice, ma s. Dionigi vescovo di Alessandria conobbe che in un uomo in cui regnava la maldicenza non potesse esservi lo spirito del Signore, perciò rispose a Novaziano in questi termini: se è vero, che ti abbiano ordinato tuo malgrado, come dici, tu mostralo cedendo volontariamente; perchè era conveniente di soffrire piuttosto ogni male che dividere la Chiesa di Dio.

  A137000141 

 Per farsi accreditare e nel tempo stesso farsi credere vero capo della Chiesa Novaziano mandò uomini e lettere in diversi paesi notificando ai vescovi la sua elezione e fingendo di essere stato ordinato suo malgrado.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000010 

 Quivi secondo l' espressione di tutti quelli che lo conobbero si diportò da vero santo.

  A138000021 

 Questo istituto porta il nome di collegio per non toccare certe suscettibilità nazionali, ma è un vero seminario per le missioni tra i selvaggi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000076 

 Di certo a voi rincrescerà, giovani cari, che un uomo così pio non abbia conosciuta la vera religione; e senza dubbio egli che aveva un cuore sì buono, che adorava e faceva adorare tante ridicole divinità, che cosa non avrebbe fatto se avesse conosciuto il vero Dio Creatore e supremo padrone del cielo e della terra?.

  A139000156 

 Tanto è vero che gli stessi malvagi sono costretti ad ammirare la virtù de' buoni.

  A139000159 

 Damocle era fuor di sè per la gioia, e sembravagli trovarsi in un vero paradiso, quando alzando gli occhi vide sopra il suo capo la punta di una spada, la quale, attaccata al soffitto da un tenue crine di cavallo, al più leggiero urto sarebbe caduta sul suo capo.

  A139000266 

 Abbandonato così alla disoccupazione, la plebe cominciava ad invidiare la sorte dei ricchi, desiderosa di porre le mani sopra i loro averi, il che era un vero ladroneccio; perchè colui, il quale con giusti mezzi e titoli ha acquistato sostanze, è giusto che se le goda.

  A139000327 

 La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione, in cui vivevano tutte le nazioni della terra, di un maestro che dal cielo venisse ad ammaestrare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi; vale a dire che tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio.

  A139000375 

 Tali tormenti, non è vero? atterriscono gli uomini {110 [110]} più intrepidi; pure tanto coraggio Iddio infondeva nel cuore di quei Cristiani, che si videro deboli donne, vecchi, ed anche fanciulli andar incontro alle torture, impazienti di morire per la fede.

  A139000426 

 Si videro per la prima volta nel tempo stesso due sovrani nel Romano Impero, il che avrebbe fin d'allora prodotto gravi perturbazioni; ma dopo alcuni anni Lucio Vero morì pe' suoi stravizzi.

  A139000426 

 Una cosa però che riuscì di gran danno all'Italia fu l'avere associato all'impero un suo fratello di nome Lucio Vero, principe dispregevole, privo di valore e di virtù; e rotto ad ogni sorta di vizi.

  A139000482 

 Vedete, miei cari giovani, quanto sia vero, che le dignità del mondo, non fanno la vera felicità.

  A139000484 

 D'indole barbara, dissimulatori, crudeli, si adoperarono di comune accordo per distruggere i cristiani, da loro considerati come nemici dell'impero, solo perchè rifiutavansi di adorare le false divinità, per adorare unicamente il vero Dio, creatore del cielo e della terra.

  A139000489 

 Allora Galerio confessò per vero il Dio dei Cristiani, e andava gridando che farebbe cessare la persecuzione.

  A139000515 

 Fin da' fanciullo egli aveva mostrato un umore collerico, superbo, ambizioso, sguardo truce, a segno che s. Gregorio di Nazianzo allorchè lo Aide studente in Atene esclamò: che mostro nutre mai l'impero; guai ai cristiani se costui verrà imperatore! Tanto è vero che una buona o cattiva apparenza è talvolta presagio di una buona o cattiva vita.

  A139000595 

 Le guardie però che avevano cooperato all'elezione di Augustolo pretendevano che in compenso fosse loro data una parte delle terre d'Italia; al che Oreste non volle acconsentire, perchè era un vero latrocinio.

  A139000744 

 Epperò la città, tenendo in poco conto il rappresentante del greco imperatore, si consultava e si reggeva secondo il parere del supremo Gerarca, suo vero benefattore.

  A139000760 

 come già lo ottenevano sopra le cinque città di Ancona, di Umana, di Pesaro, {210 [210]} di Fano e di Rimini, dette Pentapoli; tuttavia vi godevano una sovranità morale, che presto si converti in vero dominio.

  A139000800 

 Il primo avendo ereditato la parte di Carlo, rimase il vero imperatore; Bernardo era re d'Italia, ma vassallo, ovvero dipendente dell'imperatore.

  A139000838 

 In questo intervallo Berengario II si era rifuggiate nel suo marchesato d'Ivrea, ma poi determinato di riconciliarsi con Ottone si recò in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, e come tale prestarono il dovuto omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno.

  A139001069 

 A tale abuso di autorità il popolo cominciò a lagnarsi e si accorse, che colui, il quale era venuto per difenderlo, era divenuto un vero e crudele tiranno.

  A139001084 

 Combatte i nobili e tutti quelli che erano al potere; ma invece di adoperarsi pel bene della patria, egli combatte, uccide gli uni, opprime gli altri, impone enormi gabelle, diviene vero tiranno della patria.

  A139001146 

 Il conte di Carmagnola prima di partire volle andare ad abbracciar il vecchio suo genitore, e in quella occasione dimostrò che era un buon cittadino pieno del vero amor di patria.

  A139001176 

 È vero che i prelati greci col loro imperatore in concilio generale radunato nella città di Firenze, professarono di volersi tenere uniti al Romano Pontefice; ma tornati in Grecia ricaddero quasi tutti negli errori di prima.

  A139001325 

 Ora convien che vi dica come l'esercito spagnuolo era divenuto a guisa di quegli avventurieri, i quali posti in ozio si danno in preda a mille disordini, e disonorando la nobile professione delle armi fanno dell'uomo di guerra un vero masnadiere.

  A139001363 

 Fu allora che si vide qual cosa possa un vero pastore a sollievo degl'infelici! Circondato da una folla di sciagurati che chiedevano per pietà i soccorsi spirituali e temporali, decise di dare la vita pel suo popolo, come aveva fatto il Salvatore, e andò egli stesso nelle case private a servire gli appestati.

  A139001371 

 Il senato di Venezia sempre instigato dall'ostinato Paolo Sarpi non diede ascolto alle paterne ammonizioni del Papa: e come una cosa ottima se si corrompa diventa pessima: così il Sarpi, uomo d'ingegno, ribellandosi al capo della propria religione, era divenuto un vero istrumento di iniquità.

  A139001434 

 Tant'è vero che le rivoluzioni non fanno mai la felicità dei popoli!.

  A139001541 

 È vero che Napoleone non era di quei perfidi che volessero la distruzione dei popoli e {457 [457]} della religione, ma per appagare i suoi soldati avidi di rapina e di vendetta, ed anche per incutere terrore ai popoli soggiogati, non volle o non potè impedire che i ladronecci, il sangue, la strage, la profanazione delle chiese e mille sacrilegi accompagnassero quasi sempre le sue conquiste.

  A139001594 

 Il Canova era di un'indole soavissima; fu vero amico coll'amico, sincero e rispettoso coi grandi, modesto con tutti.

  A139001664 

 Pio IX lo rialzò con bontà, lo strinse teneramente al cuore dicendogli: io sono più fortunato di voi, il padre di famiglia ha ritrovato il suo figlio, non mi lascierete più, non è vero? voi mi amerete come io vi amo? voi {496 [496]} respingerete per l'avvenire le perfide suggestioni dei tristi; me lo promettete?.

  A139001674 

 Voi potrete, {500 [500]} è vero, trafiggermi con un pugnale: ma con ciò che farete? nient'altro che togliermi due o tre anni di esistenza, giacchè sono vecchio, ne ho settanta due, perciò la mia vita non può più essere che breve.» Alla coraggiosa franchezza di quel santo vecchio, i rivoluzionari si ritirarono confusi.

  A139001725 

 Il suo viaggio, miei teneri amici, fu quale si conveniva al capo della cristianità, e il suo cammino fu un vero trionfo.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000006 

 Convien pur dirlo, giacchè è per nostra grande sciagura troppo vero.

  A140000014 

 E non si accorgono che la storia e tutta la natura, è quasi una grande parabola agli uomini proposta da Dio; della quale voler fare una applicazione unica, isterilisce la fecondità inesausta del vero, ammiserisce il concetto divino.».

  A140000058 

 E ben vero che i filosofi, ossia i dotti, negavano credenza alla religione pubblica, anzi ne ridevano; e vollero provarsi ad introdurre qualche sano principio e qualche esercizio di virtù; ma non ottennero effetto veruno.

  A140000091 

 E senza dubbio avendo egli avuto un cuore sì buono, che adorava e faceva adorare tante ridicole divinità, che cosa non avrebbe fatto quando avesse conosciuto il Vero Dio Creatore e supremo padrone del cielo e della terra?.

  A140000103 

 Se ciò è vero, possiam credere che questa sia stata cosà concertata tra il re e l'indovino per conciliare agli auguri maggior credito presso il popolo.

  A140000167 

 Tanto è vero che gli stessi malvagi sono costretti ad ammirare la virtù dei buoni.

  A140000170 

 Damocle era fuor di se dalla contentezza e sembravagli di trovarsi in un vero paradiso, quando alzati gli occhi vide sopra il suo capo la punta di una spada, la quale attaccata al soffitto per un tenue crine di cavallo al più leggiero urto sarebbe caduta sul suo capo.

  A140000271 

 Così disoccupata la plebe cominciava ad invidiare la sorte dei ricchi, desiderosa di porre le mani sopra i loro averi; ciò era un vero ladroneccio, perchè colui, il quale con giusti mezzi e titoli ha acquistato sostanze, è giusto che se le goda.

  A140000315 

 La pace che in quel tratto di tempo tutto il mondo godeva, l'universale aspettazione in cui vivevano le nazioni di un maestro, il quale dal cielo venisse ad addottrinare gli uomini, indicavano prossimo il sospirato momento predetto ne' libri santi, in cui tutti i popoli della terra per mezzo di un Salvatore dovevano essere chiamati alla conoscenza del vero Dio.

  A140000359 

 Tali tormenti, non è vero? atterriscono gli uomini più intrepidi; pure tanto coraggio Iddio infondeva nel cuore di quei Cristiani, che si videro deboli donne, vecchi ed anche teneri fanciulli andare incontro alle torture, impazienti di morire per la fede.

  A140000399 

 Allora si videro per la prima volta nel tempo stesso due sovrani nel Romano impero, il che avrebbe tosto prodotti gravi perturbazioni, se dopo alcuni anni Lucio Vero non fosse morto di stravizzo.

  A140000399 

 Una cosa per altro riuscì di gran danno, e fu l' aversi associato nel governo un suo fratello di nome Lucio Vero, principe dispregevole, privo di valore e di virtù, rotto ad ogni sorta di vizi.

  A140000402 

 Dopo il prodigio della pioggia sopra narrata, pieno di riconoscenza verso ai cristiani, scrisse in vero a loro favore al Senato, affinchè non fossero più perseguitati.

  A140000423 

 I cristiani, che riconoscono un solo e vero Dio, rifiutavano di obbedire.

  A140000447 

 Vedete, miei cari giovani, quanto sia vero che le cariche e gli onori del mondo non fanno la vera felicità.

  A140000448 

 Di indole barbara, dissimulatori, crudeli, si adoperavano di comune accordo per distruggere i cristiani, da essi considerati come nemici dell'impero, unicamente perchè disapprovavano la viziosa loro condotta, e ricusavano di inchinarsi alle false divinità per adorare il solo vero Dio Creatore del cielo e della terra.

  A140000453 

 Allora Galerio confessò per vero il Dio de'cristiani, e andava gridando che farebbe cessare la persecuzione.

  A140000466 

 Malgrado tante buone qualità Costantino era tacciato di indole impetuosa, la quale di vero gli fece commettere azioni, di cui fu dolentissimo per tutta la vita.

  A140000475 

 Fin da fanciullo egli lasciava vedere un umore collerico, superbo, ambizioso, ed {129 [129]} uno sguardo truce a segno, che s. Gregorio di Nazianzo, quando scontrassi in lui studente ad Atene, esclamò: Che mostro nutre mai l'impero! guai a' cristiani se costui verrà imperatore! Tanto è vero che una buona o cattiva apparenza è talvolta presagio di una buona o cattiva vita.

  A140000539 

 Ma alle guardie che avevano cooperato alla elezione di Augustolo in compenso fu data una parte delle terre d'Italia; al che Oreste non volle acconsentire, perchè era un vero latrocinio.

  A140000663 

 E per vero pochi giorni dopo introdusse due ufficiali negli appartamenti del re, e nel momento che egli oppresso {175 [175]} dall' ubbriachezza giaceva in profondo sonno, lo fece uccidere con cento colpi.

  A140000686 

 Laonde la città tenendo in poco conto il rappresentante del Greco imperatore, si consultava e si reggeva secondo il parere del supremo Gerarca suo vero benefattore.

  A140000701 

 Ciò non ostante i Papi non possedevano ancora su Roma un dominio temporale, quale già ottenevano sopra le cinque città di Ancona, di Umana, di Pesaro, di Fano e di Rimini, dette la Pentapoli: tuttavia vi godevano di una sovranità morale, che presto si convertì in vero dominio.

  A140000735 

 Il primo, avendo ereditato la parte di Carlo, rimase il vero imperatore; Bernardo era re d'Italia, ma vassallo, ovvero dipendente dell'imperatore.

  A140000763 

 In questo intervallo Berengario II si era rifugiato nel suo marchesato d'Ivrea; ma volendosi riconciliare con Ottone, si recò anch'esso in Germania col figlio Adalberto, ed alla presenza dei signori di Germania e d'Italia entrambi inginocchiati davanti ad Ottone, lo riconobbero come vero e solo re d'Italia, gli prestarono il dovute omaggio, ricevendo da lui l'investitura di questo regno.

  A140000950 

 abuso di autorità il popolo cominciò a lagnarsi, e si accorse che colui, il quale era venuto per difenderli, erasi fatto un vero e crudele tiranno.

  A140000966 

 Combatte i nobili e tutti quelli che erano al potere; ma poscia invece di adoperarsi pel bene della patria egli mena la spada, uccide gli uni, opprime gli altri, impone enormi gabelle e diviene un vero tiranno.

  A140001031 

 Il Carmagnola prima di partire dal Piemonte volle andare ad abbracciare il vecchio suo genitore, e in quella occasione dimostrò che era un buon cittadino pieno del vero amor di patria.

  A140001060 

 È vero che i prelati greci col loro imperatore in un concilio generale radunato nella città di Firenze professarono di volersi tenere uniti al romano Pontefice; ma tornati in Grecia ricaddero quasi tutti negli errori di prima.

  A140001105 

 queste congetture, quando dalla nave più avanzata udirono gridare lietamente: terra, terra! Ed in vero allo spuntar dell'alba si mostrò alla distanza di cinque miglia un'isola verdeggiante di boschi e praterie.

  A140001236 

 Il senato di Venezia, sempre messo su dall'ostinato Paolo Sarpi, non diede ascolto alle paterne ammonizioni del Papa; e come una cosa ottima, se si corrompe, diventa pessima, così il Sarpi, uomo d'ingegno, ribellandosi al Capo della propria religione, divenne un vero strumento d'iniquità.

  A140001271 

 Si persuase che tutti la sbagliassero, e che egli solo vedesse il vero; e giunse fino a dire che la Chiesa doveva difiniti vano ente approvare il suo sistema.

  A140001286 

 Tant'è vero che le rivoluzioni non fanno mai la felicità dei popoli! {363 [363]}.

  A140001463 

 Pio IX lo rialzò con bontà, lo strinse teneramente al seno dicendogli: Io sono più fortunato di voi; il padre di famiglia ha ritrovato il suo figliuolo; non mi lascierete più, non è {418 [418]} vero? voi mi amerete come io vi amo; voi respingente per l'avvenire le perfide suggestioni dei tristi; me lo promettete?.

  A140001472 

 Voi potete, {421 [421]} è vero, trafiggermi con un pugnale; ma con ciò che farete? mi terrete due o tre anni di esistenza, giacchè sono vecchio; ma non altro.» Alla coraggiosa franchezza di quel santo vecchio i rivoluzionari si ritirarono confusi.

  A140001522 

 Quel viaggio, miei cari amici, fu quale si conveniva al Capo della cristianità, e si può appellare un vero trionfo.

  A140001604 

 Il Canova era d'indole soavissima; fu vero amico coll'amico, sincero e rispettoso coi grandi, modesto con tutti.

  A140001612 

 Ogni risparmio, i premi di scuola, talvolta anche una parte del suo alimento dava ai poveri; ed era per lui un vero giubilo il permettergli di distribuire la limosina agl'indigenti che numerosi si affollavano alla sua casa paterna.

  A140001639 

 - Monti si calmò, e battendosi colla mano la fronte esclamò: E vero; come potei dimenticarlo?.

  A140001639 

 Silvio rispose: Adagio, Monti mio, I Sepolcri salirono in grande rinomanza per voi, ciò è vero; e questo onora il vostro criterio e il vostro cuore.

  A140001645 

 La scelta di un padre spirituale è per un cattolico di suprema importanza; e quanto a me non saprei dire tutto il bene che reca all'anima mia un vero amico di Dio, il quale di Dio mi parli con autorità, con amore e senza pedanteria.

  A140001662 

 È vero che qualche volta la tristezza dei tempi costrinse a trasferire altrove l'insegnamento universitario, ma per lo più esso riteneva il nome di Università Torinese.


don bosco-le due orfanelle.html
  A141000007 

 I direttori spirituali ed i superiori erano consolati e vedevano con gioia che la pasqua di quest'anno 1862 in cui preparazione davansi gli esercizii fosse un vero passaggio del Dio delle misericordie fra quelle mura dove per lo più teneva sede il maligno spirito.


don bosco-letture amene ed edificanti ossia biografie salesiane [1880].html
  A145000005 

 Il chierico Carlo Beccaio sempre si segnalò per pietà, ubbidienza ed esatto adempimento di tutti i suoi doveri e si può dire essere stato tra noi un vero esemplare.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000203 

 Quando Abramo andò nella Cananea in Gerusalemme comandava Melchisedecco, il quale era re di Gerusalemme e sacerdote del vero Dio: cioè capo del popolo nelle cose spirituali e nelle cose temporali.

  A148000213 

 Questi fu il Divin Salvatore il quale benedisse tutte le nazioni del mondo, richiamandole alla conoscenza del vero Dio.

  A148000309 

 La manna figurava l'Eucaristia che è il vero pane disceso dal cielo.

  A148000373 

 Geroboamo fece fare due vitelli d'oro nella città di Samaria, affinchè fossero adorati in luogo del vero Dio.

  A148000388 

 Nella separazione del regno d'Israele da quello di Giuda dove si conservò il culto del vero Dio?.

  A148000389 

 Il culto del vero Dio fu conservato nella tribù di Giuda.

  A148000391 

 Il vero Dio era adorato dai Giudei nel tempio di Gerusalemme, che il re Salomone aveva fatto edificare.

  A148000392 

 Furono sempre fedeli i Giudei al vero Dio?.

  A148000400 

 Le minacce dei Profeti e le cure dei re ricondussero i Giudei al culto del vero Dio?.

  A148000415 

 Fra gli altri si distinse Daniele, il quale si adoperò con grande zelo a predicare la legge del vero Dio, ed annunziare la venuta del Messia.

  A148000575 

 Disse che il suo corpo era un vero cibo, il suo sangue una vera bevanda, e che egli era il vero pane vivo disceso dal cielo.

  A148000681 

 Il dare a qualcheduno le chiavi di una casa o di una città è costituirlo vero padrone; così il dare le chiavi a San Pietro vuol dire che Egli è stabilito assoluto, primo e supremo Pastore della Chiesa.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000007 

 Così il vero Dio era invocato Dio di Abramo, Dio d'Isacco, Dio di Giacobbe e tale appellazione era diretta ad invocare la divina misericordia a favore di tutto Israele e Dio godeva di essere in questa guisa pregato, e portava pronto soccorso al suo popolo nelle afflizioni.

  A149000012 

 Or bene Maria, l'augusta Madre del Salvatore, vero aiuto dei cristiani, era un benefizio troppo grande perchè non {9 [201]} venisse pronunziata parimenti con figure che rappresentassero agli uomini i diversi favori che ella avrebbe fatti al mondo.

  A149000141 

 La Chiesa cattolica ogni cosa osservava, esaminava, approvava guidando ella stessa le pratiche dei fedeli, affinchè nè il tempo nè la malizia degli uomini travisassero il vero spirito di divozione.

  A149000142 

 Nei libri santi è simboleggiata nell'arca di Noè, che salva dall'universale diluvio i seguaci del vero Dio nella scala di Giacobbe che si solleva fino al cielo; nel roveto ardente di Mosè; nell'arca dell'alleanza; nella torre di Davide, che difende da ogni assalto; nella rosa di Gerico; nella fontana sigillata; nell'orto {84 [276]} ben coltivato e custodito di Salomone; è figurata in un acquedotto di benedizioni; nel vello di Gedeone.

  A149000154 

 A queste voci del Santo Padre fecero eco i Figli divoti di Maria e nel primo scoprimento di quello ( 15 dello stesso mese ) vi fu un vero trasporto di popolo, di gioia e di divozione.

  A149000159 

 È vero in fatti che affollatissimo popolo non solo della Diocesi, ma delle altre circonvicine, Todi, Perugia, Fuligno, Nocera, Narni, Norcia ecc.

  A149000172 

 Così la veneranda immagine di Maria Ausiliatrice presso Spoleto dipinta nell'anno 1570, rimasta quasi tre secoli senza onore, è salita a' nostri tempi ad altissima gloria per le grazie che la Regina del cielo comparte in quel luogo a' suoi divoti: e quell'umile luogo è divenuto un vero santuario, dove concorre gente da tutte parti.

  A149000189 

 I fedeli della Chiesa primitiva, quando volevano fabbricare qualche chiesa, ne contrassegnavano prima il luogo colla croce per dinotare che quel sito, destinandosi al' culto del vero Dio, non poteva più servire ad uso profano.

  A149000222 

 E vero che alcuni benestanti divoti avevano promesso oblazioni, ma a tempo opportuno, cioè avrebbero fatte oblazioni quando avessero avuto certezza dell' opera ed avessero veduti i lavori inoltrati.

  A149000231 

 - Se giudica bene e se otterrà un vero miglioramento alla sua sanità, farà qualche offerta per la chiesa di {131 [323]} Maria Ausiliatrice che si sta cominciando in Valdocco.

  A149000242 

 In questa guisa sopravvennero oblazioni da tutte parti, oblazioni, è vero, di piccola entità, ma che messe insieme bastarono al bisogno.

  A149000325 

 S. Marcello I, creato l'anno 304, consagrò la chiesa di s. Lucina, come racconta il Papa s. Damaso, Vero è per altro che la solennità della pompa, con cui si {147 [339]} compie oggidì la consacrazione, si aumentò in progresso di tempo, dopo che Costantino nel ridonare la pace alla Chiesa fabbricò sontuose basiliche.

  A149000329 

 Ma ciò che deve accrescere la nostra venerazione verso la casa del Signore, è il vedere quanto questo rito sia fondato e informato dal vero spirito del Signore rivelato nell'antico Testamento.

  A149000435 

 Forse Cratippo, che è de' più anziani, sarà in grado di appagarci; non è vero, Cratippo? {162 [354]}.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000010 

 Converrebbe inoltre risalire all'istante in cui annunziatole dall'Angelo ch'essa doveva essere la Madre del Figliuol di Dio, essa rispose umilmente di essere l'ancella del Signore, perciò si compiesse il voler suo: dal` qual momento ella fu il vero aiuto del genere umano concorrendo a liberarlo dalla schiavitù del demonio in cui giaceva da tanti secoli.

  A150000013 

 Ma soprattutto dopo la gloriosa Sua Assunzione, Maria SS. cominciò a mostrarsi vero aiuto dei cristiani.

  A150000065 

 Nei primi tempi della Chiesa, quando si voleva fabbricare qualche chiesa, se ne contrassegnava prima il luogo con una croce per dinotare che quel sito, destinandosi al culto del vero Dio, non poteva più servire ad uso profano.

  A150000134 

 Quello dei presbiteri degli altari sembra un {56 [360]} vero mosaico.

  A150000152 

 Ben è vero che alcuni benestanti divoti avevano promesso oblazioni, ma riserbavano di farle a tempo opportuno, quando cioè avessero avuto certezza dell'opera ed avessero veduti i lavori inoltrati.

  A150000165 

 In questa guisa sopravvennero oblazioni da tutte parti, oblazioni, è vero, di piccola entità, ma che messe insieme bastarono al bisogno.

  A150000188 

 Ognuno trovò vero quanto l'amico aveva riferito, sicchè in tutto il paese ogni bocca esaltava il nome della Santa Vergine aiuto dei cristiani.

  A150000284 

 É vero che è offerta tenue, ma io sono un povero religioso e non posso fare di più; procurerò per altro di pregare Iddio che inspiri più agiati oblatori a fare offerte maggiori della mia.

  A150000297 

 Con somma esemplarità ricevette i santi sacramenti, e mostrava la rassegnazione e la fortezza del vero cristiano agonizzante.

  A150000435 

 Così fu fatto; ed io, ad onor del vero, a gloria di Dio e di Maria Ausiliatrice, posso con piacere e debbo confessare che d'allora in poi il male mi abbandonò intieramente, ed ora sono perfettamente guarito.

  A150000455 

 {196 [500]} Ah! se fosse vero, così essa mi rispose, le darei tutto, anche tutto.

  A150000512 

 Provai col fatto quanto sia vero ciò che il divoto s. Bernardo ha scritto di Maria: cioè che nessuno mai è ricorso a Maria senza essere esaudito; poiché ottenni ben tosto la desiderata grazia, la liberazione cioè da terribile oftalmite.

  A150000545 

 Io sotto scritta Franco Anna Maria del vivente Bernardo, nativa e dimorante a S. Damiano d'Asti, ad onor del vero, e per far conoscere la bontà e potenza di Maria Ausiliatrice dichiaro: che da un anno e più trovandomi perfettamente senza voce, e nella difficoltà somma di poterla riacquistare a giudizio dei Medici, finalmente esortata di far, una novena a Maria Ausiliatrice cola promessa di una piccola offerta alla Chiesa ad Essa eretta in Valdocco, se avessi ottenuta la grazia, principiai la novena, e dopo tre giorni m accorsi subito, che non avevo messo invano la mia fiducia in Maria Di fatto la mia voce comincia a farsi udire, e prima di terminar la suddetta novena l'acquistai così bene e naturale, che tutti restavano maravigliati dell'improvviso cangiamento fattosi in me in pochi giorni.

  A150000564 

 Le dico il vero che il cambiamento della salute di mio padre lo trovo meritevole di essere scritto fra le tante grazie ed i segnalati prodigi, che {242 [546]} Iddio opera mercè la potentissima intercessione della sua gran Madre.

  A150000638 

 Ora però la cosa ha pigliato tutt'altro aspetto; ed infatti, tel confessiam sul vero, dopo che per mezzo di lettera la mamma si raccomandava al Direttore della chiesa di Maria Ausiliatrice affinchè intercedesse presso la gran Vergine in mio aiuto e mi mandasse la santa benedizione, il mio male è {277 [581]} affitto svanito e più non me ne rimase il minimo sentore.

  A150000649 

 La incominciò con accostarsi ai santi Sacramenti (è questo il vero secreto per ottenere le grazie), a fine di essere più facilmente esaudita, e da quel giorno la memoria le venne a poco a poco; fece quanto potè per prepararsi, si presentò agli esami, e ne riportò le patenti con istupore di quanti la conoscevano, e colle patenti ottenne pure un impiego.

  A150000693 

 - Caro amico, terminò il prete, in riconoscenza a Maria promettetele che per l' avvenire sarete un vero suo {302 [606]} divoto, e vivrete da buon cristiano.


don bosco-massimino.html
  A151000011 

 Con quella larga bocca, con quelle lunghe zanne, con quei denti grossi, acuti ed incrocicchiati, fa vedere che è un vero lupo; perciò chiunque se ne può guardare.

  A151000015 

 Si chiamano poi evangelici o evangelisti i seguaci del puro e semplice Vangelo, del Vangelo spiegato nel suo vero senso.

  A151000046 

 E vero che quando si vuole cercare la verità si deve badare a quello che si dice e non a quello che si fa.

  A151000046 

 Non è vero?.

  A151000047 

 Si è vero, già... Ma tuttavia....

  A151000048 

 Non è vero? Oh quanto mai sono pazzi i protestanti! Biasimano i cattolici perché invocano i santi, e poi essi invocano il demonio!

  A151000054 

 Ma noi non badiamo nè a Calvino nè a Lutero, badiamo unicamente al vero fondatore della Chiesa che è G. C..

  A151000086 

 I ministri e dottori protestanti, non sapendo come cavarsi da questa difficoltà, s'immaginarono due ragioni, a dir vero meschinissime, colle quali si pensano di poter appagare quelli che hanno fatto quella importante dimanda.

  A151000201 

 Che posso mai fare? É vero che non sono di quelli, che siansi fatti evangelisti per danaro; non feci mai cosa vile: ma i compagni, il terribile giuramento, che mi stringe ad una società.

  A151000210 

 Questo è il mio corpo: e lo Spirito Santo di Calvino crede che questo non sia il vero corpo del Salvatore, bensì una sembianza, una memoria ecc.

  A151000221 

 Imperciocchè se è permesso a Calvino, allegando la sua persuasione interna, di rigettare i due libri de' Maccabei perché non è permesso a Lutero di rigettare l'Epistola di s. Giacomo, a Carlostadio di cancellare il cantico dei cantici, agli anabattisti di non riconoscere il Vangelo di s. Marco, e ad alcuni altri di negare la Genesi e l'Esodo? Ed in vero, se basta asserire che si fa con una persuasione interna, tutti asseriranno così, e perché si crederà più all' uno che all'altro?.


don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html
  A152000002 

 Anno vero 1844 aedicula penes locum, quod Refugium nuncupatur, divino cultui dicata fuit.

  A152000017 

 Attentis vero peculiaribus circumstantiis regularem existentiam huic Societati concedere optimum visum fuit, et Superiorem praesentem generalem ad vitam, eius autem successorem ad duodecim annos in munere permansurum esse instituit.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000010 

 I convertiti compresero non esservi, che un solo vero Dio Creatore del Cielo e della terra, aver Egli mandato il suo Figliuolo G. Cristo a salvarci; si persuasero, che il fine dell'uomo non è abbandonarsi al pendìo delle passioni, ma amare e servire Iddio nostro primo principio, ed ultimo fine, per averne poi un'ampia ricompensa ed eterna lassù in Cielo; riconobbero che tutti dobbiamo amarci come fratelli, perchè tutti siamo figliuoli del medesimo Padre, che è nei cieli, e tutti fummo astersi dalla comune macchia col Sangue prezioso, {12 [436]} che diè per tutti sopra la croce un Redentore divino.

  A154000012 

 {16 [440]} Guai pertanto a chi ricusa di ascoltare la voce del Papa vero successore del Principe degli Apostoli, Capo e Pastor supremo di tutta la Chiesa, Vicario di Gesù Cristo in terra! Guai a chi in questi tempi di tanta avversione alle cose più sante, si unisce ai libertini per muover guerra al sommo Pastor della Chiesa, od anche solo negargli quella figliale ubbidienza, che gli è dovuta! Chi procede di questo modo se la piglia con Gesù Cristo medesimo, e secondo il Vangelo già è condannato.

  A154000013 

 Tanto è vero, che Gesù e Maria non possono andare disgiunti nel cuore del cristiano, perchè affezionandosi egli alla divina Madre, si volge spontaneamente al suo Figliuolo benedetto, e adorando questo, ed amandolo, come è possibile {18 [442]} che lascii di ossequiare e benedirne la Madre?.

  A154000026 

 Comecchè questa novena cada in un tempo poco a proposito sia per la gente civile, correndo i calori del sollione, sia per la gente di bassa mano, dovendo attendere ai {37 [461]} lavori di campagna, ciò non di meno attrae al Santuario anche di lontano ogni genere di persone a gran numero, e non può dirsi con quanta avidità ascoltino la divina parola, con qual raccoglimento assistano all'incruento sacrifizio, con quale trasporto riempiano l'aere di lodi ed inni, e quanto s'affollino ai confessionali per disporsi a celebrar con vero spirito di pietà il glorioso trionfo di Maria assunta al cielo.

  A154000032 

 E di vero quei fatti tanto strepitosi dell'apparizione di Maria, e della loquela data alla muta pastorella non poterono a meno di risvegliare in cuore a' fortunati che li seppero, i sensi più teneri di ammirazione insieme e di gratitudine, e di confidenza per una Vergine, che veniva a piantare in mezzo ad un popolo da Lei prescelto le belle sue tende, ed autenticava la sua venuta con un miracolo incontrastabile.

  A154000034 

 E perchè questo vero risplenda di luce più viva passiamo alla ricerca ed al racconto delle grazie più particolari e straordinarie.

  A154000039 

 Solo vi dirò, che il chirurgo stesso considerando la gravità del male, l'inutilità dei rimedi usati, e la pronta e perfetta guarigione, fatto appena il ricorso alla SS. Vergine, ebbe a deporre con giuramento « Io non posso credere, che essa Maria sia guarita per effetto dei medicamenti da me applicati, perchè non potevano liberarla, che dopo qualche lunghezza di tempo, e appresso avrebbe bisognato applicarne degli altri; il perchè tengo per vero, che la fanciulla sia guarita miracolosamente.

  A154000069 

 Voi, o ss. Vergine Maria, che salutata, annunziata dall'Arcangelo Gabriele, ed esaltata da Dio sopra tutti {111 [535]} i Cori degli Angeli vi confessaste per serva del Signore: Ecce ancilla Domini: deh! ottenetemi, che io a vostra somiglianza nelle mie parole e nelle mie azioni mostri sempre un vero spirito di umiltà.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000013 

 Una buona madre è sempre un vero tesoro ed un gran conforto per la sua famiglia.

  A156000016 

 All'uscire di colà tu non potrai a meno che esclamare: O Maria, quanto sei potente e quanto {11 [263]} sei buona, quanto mai è vero che tu porti aiuto a chi ti invoca nelle necessità della vita.

  A156000059 

 Coraggio adunque, divoto di Maria, osserva quanto ti dissi, e quando ti accosti a questo Sacramento di misericordia, ricordati di pregar Maria che ti ottenga un vero dolore delle tue colpe, ed un fermo proponimento di fuggire sempre e dovunque il peccato e le occasioni di peccare.

  A156000062 

 Con somma esemplarità ricevette i santi Sacramenti e mostrava la rassegnazione e la fortezza del vero cristiano agonizzante.

  A156000098 

 La Chiesa poi è vero che comanda di comunicarsi almeno una volta l'anno, ma non proibisce di farlo più spesso, anzi il desidera.

  A156000110 

 Quindi al celebrarsi la santa Messa viene a rappresentarsi {64 [316]} quello che il venerdì santo vide già tutta Gerusalemme, quello che mirarono i Giudei; quello che fra mezzo a tanti spasimi contemplò ai pie della croce Maria addolorata; quello che fece oscurare il sole, tremare la terra, spaccare i monti; quello insomma che ci chiuse l'inferno e ci aprì le porte del Paradiso, che è quanto dire Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto sulla croce per la nostra salvezza.

  A156000141 

 E vero, come dice s. Giovanni Apostolo, che il demonio verrà a noi nel punto di morte con ira grande, sapendo che gli rimane più poto tempo: descendit ad vos diabolus habens iram magnam, sciens quod modicum tempus habet

  A156000143 

 Quanto ciò sia vero, lo esperimentarono fra gli altri una s. Chiara, un s. Filippo Neri, un s. Felice cappuccino, una {88 [340]} s. Teresa, un s. Pietro d'Alcantara, un s. Giovanni di Dio.


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000002 

 La storiella che sono per raccontare certamente vi tornerà di vero gradimento.

  A157000004 

 Per intimo amico ha un certo Trombetta, vecchio soldato in ritiro, vero bamboccio, ma di uno spirito giusto, franco e leale.

  A157000038 

 - Io non voglio dire che tu abbi torto, ma vorrei trovare un mezzo per togliermi d'impaccio la religione; essa è cosa assai incomoda, non è vero?.

  A157000040 

 - Ah questo è vero, l'ho {11 [235]} sempre detto: sebbene tu sia un divoto, tuttavia ti ho sempre conosciuto per un galantuomo.

  A157000046 

 - Affè che questo è vero, io mi sarei creduto un scellerato di fare la minima disobbedienza ai voleri di Napoleone.

  A157000061 

 - Ciò è vero; ma non è egli che condanna, sei tu medesimo.

  A157000079 

 Perchè taluno abusa del vino è egli una ragione che il vino vale niente? È poi vero realmente che taluno si confessi e non diventi migliore? Io potrei negartelo, ma esaminiamo insieme.

  A157000085 

 - Ciò è vero.

  A157000088 

 - Intendiamoci: i falsi divoti, gl'ipocriti, quelli che hanno l'aria senza la canzone, te lo concedo; ma che un vero divoto non sia migliore d'un altro, io te lo nego formalmente, e tu stesso ne sarai giudice severissimo.

  A157000088 

 Vedi il nostro amico Carlo; tu lo conoscevi quando era giovane, egli era un vero diavolo, e dopo che è divenuto buon cristiano, che gran cangiamento! Va ancora con uomini cattivi? è forse di continuo arrabbiato? Dacchè egli non spende più il suo danaro all'osteria, e lo mette nella sua casa, vedi quanto la sua moglie è fortunata, mentre che ella può dar pane a' suoi ragazzi, e far onore agli affari di sua famiglia.

  A157000089 

 - Ciò è vero, poichè tu e lui siete due buoni fanciulli, e se tutti i divoti fossero tali....

  A157000132 

 - Ah! ciò è vero; il povero diavolo! Che sventura per la sua famiglia!.

  A157000150 

 Fede di galantuomo, tu sei un buon diavolo, e un vero amico; io ti stringo la mano di tutto cuore.

  A157000184 

 Ecco ciò che vale la scelta d'un amico, non di quelli che vi stanno appresso e vi ascoltano finchè avete danari nella borsa, ma di quelli che voi siete sicuri di trovare fedeli in ogni condizione della vostra vita sia felice sia sventurata, poichè un vero amico deve amare il suo amico e pel presente e per l'avvenire: questa è la vera fratellanza.

  A157000185 

 L'avere cattivi amici è un gran male, chi può avere un vero amico egli ha un tesoro.

  A157000187 

 Fatto sacerdote il suo zelo per la salute delle anime sembrava non aver limiti, ed il suo desiderio pel martirio era grande come può rilevarsi da quel che scrisse ad un missionario in risposta all'avviso datogli di non esporsi senza profitto ai pericoli: «È vero, Padre, io sono circondato da molti pericoli, ma Dio non vuole ancora che io cada nelle mani del nemico; i miei peccati ne sono senza fallo la cagione ed io mi vedo privo del bene di patire pel suo nome.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000043 

 Ma la sapienza è vero merito di quel filosofo, che sempre e dappertutto sarà riverito e venerato.

  A158000054 

 - Le belle parole, i gentili modi non fanno l'amico vero, ma il cuore.

  A158000120 

 - Gli è vero! dopo Dio, è a voi {60 [452]} ch'io debbo la vita e il trono.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000002 

 Le stesse indulgenze si acquistano visitando i santi sepolcri nel giovedì e venerdì santo, purchè dette visite si facciano con vero spirito di fede e si preghi secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

  A162000006 

 Sappiamo che i rapporti intimi con un amico fanno ben presto dividere all'altro il vero modo di vedere e di sentire.

  A162000014 

 Riguardo al tempo da trattenersi con questo ospite divino dopo la comunione, è vero, non è determinato, ma pensiamoci, che più {19 [271]} ci tratteniamo, meglio è; però secondo le occupazioni e la divozione che si hanno, ognuno si trattenga un'ora, o mezza, o almeno un quarto finchè le specie sacramentali siano consumate dal calor naturale.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000017 

 Miei signori, è vero che ho fatto queste prediche, ma io non mi pensava di fare alcun male.

  A163000019 

 È vero, che mi hanno detto più cose, e scritto più volte; ma....

  A163000029 

 Miei cari amici, ripigliò il Curato dacché gli lasciarono libero il respiro, {8 [376]} miei cari, l'ho già detto, vi compatisco, mi avete preso per un altro, non è vero?.

  A163000050 

 Dunque siccome tra queste religioni, non se ne trovano due che in molti punti non sieno opposte tra di loro, così ne segue, che una sola può esser vera, e che tutte le altre debbono esser false, e perciò tutti quelli che professano tali religioni, sono fuori della strada della salute: salvo che vogliate dire essere lo stesso bianco e nero, vero e falso.

  A163000054 

 Ma per bacco baccone, voi mi andate sempre ripetendo, che tutte le religioni sono buone, e non rispondete alle ragioni che io vi oppongo; ora ditemi ancora: come può essere questo, mentre una giudica vero ciò che l'altra giudica falso? forse che Iddio è come un burattino, che riceva per buono tutto quello che ne'loro capricci gli uomini giudicano d'offerirgli? Ditemi, di grazia, quelli idolatri i quali adorano il sole, la luna, le stelle, come loro Dio, vi pare che pratichino una buona religione?.

  A163000059 

 Nemmeno, nemmeno: ma tu scherzi, non è vero?.

  A163000109 

 Bene, noi vi parleremo dunque chiaro, perchè intendiamo di dirvi la verità; nostro scopo è di farvi conoscere il vero Vangelo, e, se volete dire così, insegnarvi la religione protestante....

  A163000151 

 Ma è sempre vero che i peccati sono cagione delle nostre miserie.

  A163000177 

 Nondimeno devo assicurarvi con vero dolore dell'animo, che la storia ci dà prove le più certe dei gravissimi disordini che furono commessi e tuttodì si commettono tra i protestanti; e poiché siamo qui noi due soli, se mei permettete, vi farò vedere alcuni documenti con cui si possono tessere certe biografie che temo facciano arrossire voi e tutti quelli che voi chiamate vostri ministri.

  A163000394 

 In seguito gli parlai del Papa; gli dimostrai come egli fosse il successore di S. Pietro, il Capo, il Supremo Pastore della Chiesa Cattolica, e come noi gli dovessimo rispetto, sommessione ed obbedienza qual vero e legittimo rappresentante di Gesù Cristo sopra la terra, e gli citai le grandi e memorabili parole dell'Evangelio: Tu sei Pietro, e sopra questa pietra io innalzerò la mia Chiesa, e le potente dell'inferno nulla potranno contro di èssa, ed a te darà le chiavi del mio regno del cielo.

  A163000395 

 Come, riprese Gabriele, Gèsu Cristo ha pronunciato tali parole? È egli vero? Ma quando? e dove si trovano nel Vangelo? - Allora gli feci leggere il passo citato, e nuove lagrime gl'inondarono il volto.

  A163000419 

 - Mio caro vicino, voi avete una libreria, non è vero?.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000425 

 Verso le persone famigliari: con particolar affetto con sincera benevolenza con vero amore.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000023 

 E vero che le nostre costituzioni permettono il possesso e l'uso di tutti i diritti civili; ma entrando in congregazione non si può più nè amministrare, nè disporre delle cose proprie se non col consenso del superiore, e nei limiti da questo stabiliti, a segno {XXIII [31]} che in Congregazione egli è considerato letteralmente come chi nulla più possiede,.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000061 

 E vero che le nostre costituzioni permettono il possesso e l' uso di tutti i diritti civili; ma entrando in congregazione non si può più nè amministrare, nè disporre delle cose proprie se non col consenso del superiore, e nei limiti da questo stabiliti, a segno che in congregazione egli è considerato letteralmente come chi nulla più possiede essendosi tatto povero per divenire ricco con Gesù Cristo.

  A167000064 

 È vero che talvolta dovremo tollerare qualche disagio nei viaggi, nei lavori, in tempo di sanità o di malattia.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000181 

 E vero che dovrete portare con lui la croce; ma vi sarà di grande conforto il pensiero dell'Apostolo S. Paolo, che dice: Colui che patirà con Gesù Cristo sulla terra, godrà poi con Lui in eterno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000139 

 Ognuno trovò vero quanto l'amico aveva riferito, sicchè in tutto il paese ogni bocca esaltava il nome della Santa Vergine aiuto dei Cristiani.

  A173000172 

 In esso dimostra come la Chiesa Cattolica sia un vero Paradiso in terra per la presenza reale di Gesù Cristo nella Santa Eucarestia: presenza che {84 [86]} sola vale a colmarci di gioia e di delizie.

  A173000198 

 E di vero leggiamo nell'antico Testamento che Dio stesso impose a Mosè che gli fabbricasse il Tabernacolo, e aggradi l'erezione fattagli da Salomone del celebre tempio di Gerusalemme.

  A173000199 

 I grandi misteri sono già compiuti del divin Verbo Incarnato, e le chiese cattoliche come sono la casa di Dio, così sono eziandio la casa di Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.

  A173000201 

 2) ci mette sott'occhio come il Signore qual vero, supremo ed assoluto Monarca dal suo padiglione spiccasse agli Ebrei i sovrani suoi ordini, e così quasi {110 [112]} per mano li conducesse all'acquisto della terra promessa.

  A173000233 

 È vero che è offerta tenue, ma io sono un povero religioso e non posso fare di più; procurerò per altro di pregare {158 [160]} Iddio che inspiri più agiati oblatori a fare offerte maggiori della mia.

  A173000245 

 Con somma esemplarità ricevette i santi sacramenti, e mostrava la rassegnazione e la fortezza del vero cristiano agonizzante.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000005 

 2: « ivi - Quo vero ad Regulares privilegia a Summís Pontificibus habentes sive expresse, sive per viam communicationis concessa, sacros videlicet ordines extra tempora suscipiendi, cum privilegia ipsa in suo robore persistant, neo iis derogatum fuisse constet, decernimus proinde Regulares eosdem absque novo Indulto Apostolico tuto posse extra tempora ordinari » con quel decreto giusta l'avvertimento del Riganti Ad reg.

  A174000036 

 Per esempio un solo Breve importava oltre a mille franchi: è vero però che la carità grande dell'Emo Cardinale Prefetto di quella sacra Congregazione, che ci ha già più volte beneficati, ridusse la somma a soli 120 franchi somma tenue, è vero.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000009 

 S. 8 la seguente clausola, haec vero aetas minui aliquando poterit, interveniente S. Sedis consensu.

  A175000014 

 Ed in {59 [395]} vero S. Alfonso de Liguori Theol.

  A175000014 

 È vero che a rigore ciò non sarebbe conforme ai principi a norma de' quali generalmente si reggono gli ordini religiosi, secondo il noto ditterio che « quidquid Monachus acquirit, inonasterio acquirit, per cui gl' individui nequeunt in particulari neque de licentia, ac dispensatione Superioris habere peculium seu aliquid proprium, Ferraris voc.

  A175000015 

 Debent propterea ante professionem cedere etiam private administrationem, usumfructum, et usum quibus eis placuerit, ac etiam suo instituto si ila pro eorum libitu existimaverit huic vero concessioni apponi poterit conditio quod sii quandocumque revocabilis; sed professus hoc jure revocandi in coscientia uti minime poterit, accedente Apostolicae Sedis placito.

  A175000015 

 Poterunt vero de dominio sive per testamentum,sivede licentia tamen Superioris Generalis per actus inter vivos libere disponere quo ultimo eveniente casu, cessabit concessio ab eis facta quoad administrationem, usumfructum, et usum; nisi eam concessionem tempore eis beneviso formam voluerint, non obstante cessionem dominii.

  A175000019 

 5 così propone tale articolo: « Quod vero ad sacros ordincs spectat, socii ab Episcopo dioecesis cos:iccipient a quo sunt ordinandi, iuxta Decretum Clementis VIII die 15 Martii 1596 ».


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176001307 

 Acquistiamo il vero bene,.


don bosco-severino.html
  A177000039 

 È vero che egli non era molto pratico dei nuovi pesi e delle nuove misure di capacità che si andavano introducendo, ma io aveva già acquistate quelle cognizioni nelle scuole percorse, sicchè alla sera notava e talvolta correggeva quanto era del caso.

  A177000042 

 Egli per altro con fermezza rispondeva: I fallimenti per non pagare i debiti sono un vero ladroneccio, e non mai da proporsi ad un uomo onesto.

  A177000054 

 Trista in vero era la condizione di mia famiglia, ma bisognava prendere qualche risoluzione per provvedere almeno le cose {35 [35]} più necessarie alla vita.

  A177000128 

 Quale motivo vi conduce qui? Ditelo pure, e voi troverete in me un vero fratello in Gesù Cristo.

  A177000160 

 Non ne dubitate, conchiuse il Padre, vi dico il vero, io sono invitato a nozze.

  A177000166 

 Io sapeva che leggeva un cattivo libro, e che per la pochezza dei miei studi non avrei potuto discernere quanto di vero o di falso in quello si contenesse; tuttavia malgrado il rimorso mi sono lasciato portare a leggerlo più volte da capo a fondo.

  A177000213 

 Inoltre il lavoro più grave del pastore e del ministro protestante consiste nel sermone che suole farsi nella domenica; il rimanente della settimana è per loro un vero passatempo.

  A177000239 

 È vero che nelle dispute era sempre contro di loro, non di meno si mostrarono ognor soddisfatti della mia schiettezza.

  A177000253 

 Combattè le pagane superstizioni e l'idolatria che ancor ivi regnavano; rovesciò la statua di Giove, ed innalzò in sua vece una chiesa al vero Dio.

  A177000286 

 I suoi funerali furono un vero trionfo.

  A177000290 

 Io era in Ginevra per fare lo studio della Bibbia, del latino e del greco, ma a dir vero questi studi, che da tanto tempo vagheggiava, erano troppo gravi e per la troppa vivacità del mio carattere e per la mia età di 27 anni.

  A177000291 

 È vero che la loro religione dà all'uomo maggior libertà, ma questa maggior libertà conduce alla sfrenatezza delle passioni.

  A177000339 

 - Mi avevano detto che ti eri fatto protestante, e che avevi un impiego, in cui guadagnavi molto danaro; è vero?.

  A177000383 

 - Io l'ho inscritto prima di voi nel {164 [164]} catalogo de' miei figliuoli, ne sono stato, e voglio esserne il vero padrone, e per questo motivo esso non ha più niente da fare, nè da dire co' Valdesi.

  A177000392 

 {165 [165]} Non è vero, Severino, che voi volete essere perseverante nella nostra Chiesa?.

  A177000429 

 Così dopo quattordici anni di assenza potei rivedere i congiunti e gli amici, i quali guidati da vero spirito di carità nulla risparmiarono per provvedere in abbondanza a quanto può occorrere al povero Severino, al figlio di Gervasio, la cui memoria vive tutt'ora onorata presso a quanti ebbero occasione di conoscerlo.

  A177000437 

 È vero che in generale i Protestanti non seguono cotanto empi prinicipii; anzi ne ho conosciuto molti pii, caritatevoli e pieni di onestà.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000006 

 Questo passo segnava per lui un vero distacco dalle cose del mondo e fu subito compensato colla calma del cuore, colla tranquillità dell' animo.

  A181000021 

 Il paroco, conosciuta a prova la pietà e 1' assennatezza di lui, ne parlava sempre con ammirazione {36 [350]} coi terrazzani di Barone e qualora avesse a proporre ai giovani un vero modello di virtù, additava il giovane Vigliocco.

  A181000030 

 " Che più; il medesimo suo maestro dovendo dare il rendiconto in iscritto al Superiore Generale della Congregazione, su di lui si espresse semplicemente con queste parole: "Vigliocco è il buon esempio del noviziato, vero S. Luigi.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000001 

 La sua condotta in vero meritava tale riuscita, poichè, sebbene la straordinaria vivacità giovanile e naturale impazienza lo portassero a qualche diletto, tuttavia puo dirsi cho sia sempre stato un giovane esemplare nella pratica delle virtù e nell'adempimento de' suoi doveri.

  A182000005 

 Questo fu per lui un fulmine: {27 [361]} mi dicano, rispose, che sono un cattivo, un /buono a nulla, un poltrone, è vero, mi merito questi ed altri rimproveri; ma dire che io non ami l'Oratorio e la Congregazione, oh questo non puo nè potrà mai essere; in mia vita non ebbi mai tempi più felici di questi; io non so d'aver mai posto ad altri, più amore che all'Oratorio ed alla Congregazione.

  A182000012 

 Intanto comparve in lui un vero miglioramento; e secondo il suo gran desiderio ammesso in settembre a fare gli esercizi spirituali in Lanzo, potè in essi adattarsi intieramente all'orario ed al vitto comune senza soffrirne.

  A182000014 

 Chi lo vide spirare così tranquillo e rassegnato, non potè trattenersi di esclamare: Oh com'è sempre vero che è preziosa agli occhi di Dio la morte dei giusti; com'è sempre vero che la divozione a Maria SS. ed a S. Giuseppe sono di grandissimo conforto in punto di morte!.

  A182000046 

 Cerco di essere vero figlio di s. Francesco di Sales e vero missionario, ma che? ci riesco poco; non mi sono mai visto così meschino e miserabile.

  A182000049 

 Povero me! dice al fine del Magnificat, non ho proprio potuto prepararmi niente quel po' di predica; ma pure come fare? È necessità: si raccomanda al Signore; monta in pulpito e la dura per una buona ora, commovendo tutto l'uditorio ed animando tutti fermamente ad intraprendere un vero tenore di vita cristiana.

  A182000055 

 D. Cagliero poi è solito nelle sue lettere a D. Bosco quando parla di lui usare queste espressioni: "Fa {55 [389]} magnificamente bene - m'accudisce quella chiesa molto bene," e specialmente "la fa in tutto e per tutto da vero pastor bonus verso gli Italiani di Buenos Ayres.

  A182000061 

 Questi è un vero pescatore di pesci grossi! di confessionale se ne intende! Ora {58 [392]} ha molti giovani adulti che vengono tutte le sere al Rosario, per potersi poi dopo intrattenere con lui.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000001 

 Questo nostro caro confratello, vero tipo e modello dell'operaio cristiano, ebbe i suoi natali in Milano il 16 dicembre dell'anno 1842 da famiglia agiata.

  A183000008 

 " Disse e fece; e riportò compiuta vittoria del suo naturale da parere che non fosse più desso, ma sì bene Iddio che operasse in lui secondo il detto dell'apostolo san Paolo: Vivo ego, jam non ego; vivit vero in me Christus.

  A183000020 

 Ed in vero, non passò molto tempo ch'egli attirò l'attenzione non meno dei Superiori che dei compagni, con una condotta irreprensibile, anzi esemplare, e col suo ingegno non ordinario, che congiunto ad assidua applicazione, gli procacciava quasi sempre i primi posti di onore nelle scuole.

  A183000069 

 La vita virtuosa menata dal nostro caro confratello e la rassegnazione con cui sopportò l'ultima malattia, ne lasciano fondata speranza a credere che ei già sia a possedere quel premio promesso da Gesù Cristo a chi rinunziando alle cose vane di questo mondo, si fa suo vero seguace, e fortunato lui che non badando all'affetto naturale ai parenti non si lasciò lusingare a far ritorno al mondo.

  A183000086 

 Scrivendo ai suoi genitori non si dimenticava mai di raccomandare ai fratelli ed alle sorelle d'essere sempre buoni, ma proprio buoni davvero, di frequentare i santi sacramenti colle debite disposizioni, di fuggire a tutta possa le cattive compagnie e soprattutto di guardarsi ben bene dall'offesa di Dio, il pessimo di tutti i mali, anzi l'unico vero male.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000001 

 Il chierico Carlo Becchio sempre si segnalò per pietà, ubbidienza ed esatto adempimento di tutti i suoi doveri e si può dire essere stato tra noi un vero esemplare.

  A184000038 

 Il collegio di Alassio acquistò allora un vero tesoro ed ebbe la fortuna di possederlo per più di 6 anni.

  A184000055 

 L'ingegno suo perspicace fece sì, che sempre primeggiasse nelle scuole, e nel corso della quinta ginnasiale cominciò specialmente a distinguersi nel comporre bellissime poesie, che ancor adesso rileggendole fan maravigliare, non parendo vero che tanti maschi pensieri potessero albergare in sì giovane mente, essendo appena in sui quindici o sedici anni.

  A184000061 

 "Col cominciare di quest'anno, scriveva altra volta al suo Direttore, voglio eziandio cominciare a condur vita un poco meno indegna di quella, che fino ad ora menai, e stabilii il mio punto di partenza, per avanzare poi di grado in grado nell'amore di Gesù e della cara mia madre Maria, verso i quali {70 [38]} pur troppo è vero che il mio cuore è freddissimo.

  A184000068 

 Due speranze nutriva nell'animo suo: migliorerà il padre ed io non dovrò prolungar molto la mia assenza dall'Oratorio; un vero bene potrò fare all'anima dell'ammalato e della famiglia.

  A184000084 

 condotta non solo si puo affermare sia sempre stata buona, ma fu ottima, ed i suoi maestri e direttori dicono unanimi, che era un vero buon esempio da proporre agli altri compagni.

  A184000093 

 Con vero dispiacere si allontanava dall'Oratorio; ma aveva ferma speranza di potervi presto far ritorno.


don bosco-societas sancti francisci salesii.html
  A186000003 

 Episcopi, quibus Spiritus Sanctus regendam dedit Ecclesiam Dei, praesertim vero Pontifices Maximi {1 [267]} Servatoris nostri vestigia secuti, cuius vices gerunt in terris, verbis atque operibus instituta ad iuventutem christiane erudiendam spectantia alacri animo, peculiarique sollicitudine commendarunt atque eisdem sunt suffragati.

  A186000004 

 Nostris vero temporibus longe maior urget necessitas.

  A186000005 

 Iam inde ab anno millesimo octingentesimo primo et quadragesimo Ioannes Bosco sacerdos una cum aliis ecclesiasticis viris operam dabat, ut simul in {2 [268]} unum locum Augustae Taurinorum adolescentulos derelictos et pauperes colligeret, eosque ludis exhilararet, eodem vero tempore panem divini verbi iis distribueret.

  A186000007 

 Quum vero et haec duo, labente tempore, satis non essent, tertium anno MDCCCXLIX in Vanchilia, eiusdem etiam urbis regione, instituebatur sub titulo Sancti Angeli Custodis.

  A186000011 

 5° Quum vero gravissimis periculis subiiciantur adolescentes, qui ecclesiastico ministerio initiari cupiunt, maximae curae huic societati erit eos in pietate et vocatione colere, qui se studio et pietate specialiter commendabiles ostendant.

  A186000018 

 Caeteri vero, tum clerici, tum laici, omnem pecuniam ei committent, quae quibusque modis ad eos perveniat, ut in commune conferatur.

  A186000045 

 [3] Quod vero ad Sacramentorum administrationem ac praedicationem et ad ea omnia, quae ad publicum sacri Ministerii munus attinent, tamquam Superiori subiicientur Episcopo illius Dioecesis, ubi domus est, ad quam pertinent, prout regulae Societatis patientur.

  A186000046 

 4° Quod vero ad sacros ordines spectat, socii ab Episcopo Dioecesis eos accipient, a quo sunt ordinandi iuxta consuetudinem aliarum Congregationum, domorum communionem habentium, videlicet ex privilegiis Congregationum, quae tamquam Ordines Regulares habentur.

  A186000060 

 Oeconomus vero et tres consiliarii pluribus suffragiis eligentur a sociis, qui iam vota perpetua emiserunt.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000129 

 Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000094 

 In simil guisa in meno di trent'anni dopo la prima predicazione del Vangelo, il vero Dio ebbe degli adoratori in tutte le parti del mondo.

  A189000208 

 Ma Dio che lo voleva tutto per sè, dispose che egli frequentasse un zelante e vero amico, il quale

  A189000224 

 Tutti i Padri n' ebbero orrore, e con argomenti convincentissimi appoggiati alla scrittura ed alla tradizione fu dichiarato, che Gesù Cristo è eguale al Padre, vero Dio egli stesso, e che ha una medesima sostanza, una medesima natura con lui.

  A189000360 

 Ella si scoprì in Orleans città della Francia, ove fu portata da una donna forestiera, che infettò ivi più persone, ma specialmente due insigni personaggi, uno per nome Stefano, l'altro Lisojo, i quali essendo tenuti per uomini dotti e santi, poterono in breve tempo {201[359]} dilatar molto la loro dottrina, la quale altro non era che un gruppo di errori che conducevano ad un vero ateismo.

  A189000379 

 R. S. Isidoro il contadino fu uno di que' santi che mostrano quanto sia vero, che il Signore anche fra le glebe, sa condurre i rozzi e gli indotti alle sublimi vie della perfezione.

  A189000432 

 In questo Concilio tutti i Greci abjurarono i loro errori, dichiarando di credere la processione dello Spirito Santo (questo negavano i Greci Scismatici) dal padre e dal figliuolo, l'esistenza del purgatorio, la validità del Sacramento dell'Eucaristia fatta col pane azimo, e finalmente confessarono il primato del Romano Pontefice vero, e legittimo successor di s. Pietro, a cui chiunque si ostini a non voler essere unito, è impossibile che si possa salvare.

  A189000482 

 Quivi anche con rischio d'esser posto a morte, agì da vero tiranno.

  A189000528 

 Animato dal vero spirito di carità, non vi fu genere di calamità a cui egli non accorresse; fedeli oppressi dalla schiavitù dei turchi, bambini esposti, giovani scostumati, zitelle pericolanti, religiose derelitte, donne cadute, galeotti, pellegrini, infermi, artisti inabili al lavoro, mentecatti e mendici, tutti provarono gli effetti della paterna carità di Vincenzo.

  A189000545 

 Infiammato di vero zelo per la salute delle anime predicava con tanta unzione, che suo padre la prima volta che l'ascoltò, vivamente commosso esclamò: « mio figlio mi fece conoscere Iddio ».


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000030 

 Figlio di Dio vivo: egli dà a Dio l'epiteto di vivo per distinguerlo dalle false divinità degli idolatri, che, essendo fatte dalle mani degli uomini, sono morte, ed era un dire: Voi siete vero figlio di Dio, figlio del Padre eterno, perciò con Lui creatore e supremo padrone di tutte le cose.

  A190000038 

 «Noi definiamo che la santa Sede Apostolica ed il Piomano Pontefice è il successore del Principe degli Apostoli, il vero Vicario di Cristo, ed il capo di tutta la Chiesa, il maestro e Padre di tutti i cristiani, e che a lui nella persona del beato Pietro fu dato dal nostro Signor Gesù Cristo pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa universale

  A190000060 

 Così in meno di trent'anni dopo la prima predicazione del vangelo fatta da s. Pietro in Gerusalemme il vero Dio ebbe adoratori in tutte le parti del mondo allora conosciuto.

  A190000130 

 - S. Felicita, vero modello delle madri cristiane, apparteneva alle prime famiglie di Roma.

  A190000145 

 Ma il santo Pontefice, vero seguace di s. Pietro, ricusò il danaro e lo allontanò da sè dicendo: lo voglio anime e non ricchezze: e non lo assolvette dalla scomunica.

  A190000173 

 - Per vedere quest'angelo, soggiunse Cecilia, tu devi essere purificato e credere in un solo Dio vivo e vero.

  A190000176 

 Il pontefice 1'accolse con bontà, di poi ringraziò il {85 [85]} Signore con queste parole: O Signore Gesù Cristo, vero l'astore e Redentore delle anime, benedici Cecilia tua serva, che quale ape industriosa si adopera per servirti; imperciocchè il suo sposo che era un leone feroce è divenuto mansueto agnello.

  A190000223 

 I libellatici erano distinti in due classi; gli uni sborsando danaro ottenevano una carta, la quale dichiarava che essi avevano sacrificato agli idoli, benchè ciò non fosse vero.

  A190000246 

 Il pontefice esaminò il caso, e trovò che le ragioni esposte lasciavano luogo a vero dubbio sulla validità del Battesimo amministrato da certi eretici per causa del modo usato da essi nel conferirlo; perciò rispose che si dovesse rinnovare questo Sacramento sotto condizione, non perchè fosse amministrato da un eretico, ma perchè sembrava essersi ommesse cose essenziali.

  A190000278 

 Domato dall'eccesso dei dolori quel superbo confessò vero il Dio dei cristiani, riconobbe la santità della loro religione, che i romani imperatori avevano fino allora odiata, quindi fece pubblicare un decreto in forza di cui i cristiani non dovessero più essere perseguitati.

  A190000298 

 Costantino poi sostituendo sul Labaro il nome di G. C. alle immagini del paganesimo ritrasse i soldati da un culto empio, e gli indusse senza sforzo a prestar adorazione al vero Dio.

  A190000319 

 Tutti i Padri n'ebbero orrore e con argomenti ricavati dai libri santi e dalla tradizione provarono e definirono che Gesù Cristo è uguale al Padre, vero Dio egli stesso, e che ha la medesima sostanza, la medesima natura con lui.

  A190000470 

 I Greci abiurarono i loro errori; dichiararono di credere che lo Spirito Santo procede non solo dal Padre, ma anche dal Figliuolo; {241 [241]} ammisero l'esistenza del purgatorio, la validità del sacramento dell'Eucaristia consacrata con pane azimo, e finalmente confessarono il romano Pontefice vero e legittimo successore di s. Pietro, e l'impossibilità di salvarsi per chiunque si ostini di non volergli stare unito.

  A190000529 

 Nella fuga incontrò un sacerdote che lo esortò a riparare la propria rovina e ritornare alla Chiesa cattolica, «Se avessi da cominciare, rispose, non lascierei la religione {270 [270]} de'miei maggiori; ma ora mi trovo impegnato e voglio proseguire fino alla morte.» Fermò speciale dimora in Ginevra che divenne il centro della sua setta e dove operò da vero tiranno.

  A190000589 

 Il mondo lo guadagnò, ed il misero Cesare ne seguì le massime perduta-menta: finchè, illuminato dalla grazia del Signore, conobbe essere il mondo ingannatore, e Dio soltanto il vero rimuneratore delle buone azioni.

  A190001015 

 Dicesi corporale, perchè nel SS. Sacramento è il vero Corpo di Gesù Cristo.

  A190001331 

 Musulmani o anche Islamiti, seguaci di Maometto, così detti da Musul che significa vero credente, e da Aslama.

  A190001584 

 Non è inverosimile che esse o conoscessero certe profezie riguardo al Messia, che tradizionalmente si conservavano anche fra i gentili: o che esse adorassero il vero Dio, avessero un lume soprannaturale, e potessero predire certe cose vere del salvatore del mondo.


don bosco-storia sacra.html
  A191000018 

 D. come si prova che gli autori della Sacra Scrittura dissero il vero?.

  A191000081 

 Melchisedecco re di Gerusalemme, sacerdote del vero Dio, venne incontro ad Abramo, offeri del pane e del vino a lui ed al suo esercito, e benedicendolo, disse a Sia lodato l'altissimo Iddio che vi ha dato in potere i vostri nemici.

  A191000136 

 Se vero è che abbiate un altro fratello a casa, mandate uno di voi a prenderlo, gli altri rimarranno prigionieri finché egli giunga.

  A191000332 

 Asceso appena sul trono, per timore che le tribù a lui soggette frequentando il tempio di Gerusalemme non ritornassero sotto la signoria del legittimo Re, vietò di andarvi, e innalzò due vitelli d' oro affinchè in luogo del vero Dio fossero adorati.

  A191000336 

 di Baal, si adoperò a tutt'uomo per allontanare il popolo dal culto del vero Dio e acciecarlo colle più turpi superstizioni dell'idolatria.

  A191000343 

 Ciascheduno invochi il suo Dio e quegli che manderà fuoco dal cielo per consumare la vittima sarà riconosciuto e adorato per vero Dio.» Tutto il popolo accettò il partito dicendo: « Tu ben dici.

  A191000343 

 Intrepido Elia rispose: Non son io, ma tu, che scompigli Israele, avendo abbandonato il Dio de' padri tuoi per adorare Baal, e perchè si conosca qual è il vero Dio, fa che si adunino sii] monte Carmelo tutti i sacerdoti di Baal.

  A191000343 

 Là giunto si voltò al popolo e disse: « E fino a quando vorrete voi zoppicare da due parti? uopo è adunche provare se il vero Dio sia Baal o il Dio di Abramo, il' Isacco e di Giacobbe.

  A191000344 

 Alla vista di tale prodigio tutta la moltitudine rimasta attonita esclamò: Il Dio d'Elia è il vero Dio.

  A191000344 

 Allora Elia con dodici pietre ricostrusse I' altare del vero Dio già diroccato dagli idolatri, v' impose le legna, la vittima, e per tre volte fece versare tant' acqua, che tutto l'altare erane innondato e ripieno il fosso che Elia vi aveva fatto scavare intorno.

  A191000344 

 lodi accostossi all'altare e pregò: « Signore Dio di Abramo, d'Isacco, di Giacobbe, degnati ascoltarmi e fa oggi conoscere, che tu sei il vero Dio.

  A191000357 

 Giosafat, che adorava il vero Dio, volle che fosse consultato un profeta del Signore, e Acabbo per compiacerlo fece venire Machea, il quale gli predisse la total sua rovina.

  A191000396 

 Sta di buon animo, figliuol mio, noi siamo poveri è vero, ma { 108 [108]} sarai sempre ricco, se temerai il Signore, se fuggirai il peccato, se farai del bene.

  A191000402 

 R. I re di Giuda contemporanei a quelli d'Israele non furono tutti al par di essi malvagi, giaccbè alcuni diedero segni di attaccamento al culto del vero Dio.

  A191000414 

 Del che in vece di rendere grazie al Signore, divenutone oltremodo superbo, dimenticò il vero Dio e diedesi ad adorare gl'idoli.

  A191000429 

 Dopo aver lasciato il culto del vero Dio, costringeva tutto il popolo all'adorazione degl'idoli, si applicava alla magia, a' malefizi; osservava i sogni, gli auguri e parecchie simili superstizioni.

  A191000460 

 R. Questo fu un vero tratto della Divina Provvidenza, la quale chiamava specialmente Daniele a cose grandi.

  A191000477 

 Quindi gl' innalzò agli onori di prima, decretando che chiunque avesse profferto bestemmie contro al Dio di Anania, Misaele, Azaria fosse reo di morte, perchè quegli era il vero Dio.

  A191000479 

 R. Tuttavia non andò molto che Nabucodonosor dimenticò di nuovo il vero Dio, perciò in un secondo sogno gli fu annunziato imminente il più terribile gastigo.

  A191000491 

 Daniele, il quale anche nelle grandezze aveva ognora presente il timor Divino, nella sua stanza tre volte al giorno apriva le finestre che riguardavano Gerusalemme e genuflesso adorava il vero Dio.

  A191000524 

 Promulgò un editto con cui ordinava a tutti di abbandonare la legge di Mose e vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i, libri mari, innalzò in tutta la Giudea altari a' falsi Dei; lo stesso Tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pene la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio.

  A191000536 

 Con animo risoluto presero le armi per liberare la patria e difendere la religione: distrussero vari altari qua e là dedicati alle false divinità, e si adoperarono indefessi per fare rifiorir l'abbandonato culto del vero Dio.

  A191000544 

 R. Cacciati e vinti i suoi nemici Giuda, il quale conosceva ogni sua vittoria dalla protezione del Signore, unicamente pensò a risarcire i danni che il culto del vero Dio aveva sofferto.

  A191000606 

 Si trovò parimente nel tempio una vecchia per nome Anna, donna di singolar virtù e fornita dallo Spirito Santo di lumi straordinari, la quale riconoscendo nel presentato Bambino il vero Dio prese ad annunziare la venuta del Redentore a tutti coloro che lo aspettavano.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000070 

 Melchisedecco era re di Gerusalemme, e nel tempo stesso sacerdote del vero Dio: vale a dire egli governava il suo popolo nelle cose spirituali e nelle temporali.

  A192000101 

 Se vero é che abbiate un altro fratel1o a casa, mandate uno di voi a prenderlo e gli altri rimangano prigionieri, finchè egli giunga.

  A192000164 

 Il tabernacolo fu come il centro del culto del vero Dio fina alla costruzione del tempio di Salomone in Gerusalemme.

  A192000175 

 E così il falso profeta, che si spacciava per oracolo della Divinità, sarebbe stato la rovina del popolo di Dio, se Finees vero ministro di Dio con santo zelo non vi si fosse opposto.

  A192000238 

 Asceso appena sul trono, per timore che le tribù a lui soggette, frequentando il tempio di Gerusalemme, ritornassero {87 [293]} sotto la signoria del legittuno re, vietò di andarvi; e per dare a' suoi sudditi un simulacro di religione innalzò due vitelli d'oro con ordine, che fossero adorati in luogo del vero Dio.

  A192000239 

 Di qui derivò, che dal regno di Giuda i Samaritani vissero separati di religione e di governo, portando avversione agli abitanti di Gerusalemme, capitale del regno di Giada, dove si conservò il culto del vero Dio.

  A192000239 

 Imperciocchè Geroboamo sforzandosi di allontanare i suoi sudditi dal vero Dio, si studiava d'indurli all'idolatria.

  A192000240 

 Fra le altre cose fece innalzare un altare a Baal, e si adoperò a tutt'uomo per allontanare il popolo dal culto del vero Dio e fargli seguire le turpi superstizioni dell'idolatria.

  A192000244 

 Ciascheduno invochi il suo Dio, e quegli che manderà fuoco dal Cielo per consumare la vittima, sarà il vero Dio.

  A192000244 

 E perchè si conosca qual è il vero Dio, fa che si adunino sul monte Carmelo tutti i sacerdoti di Baal.

  A192000244 

 Là giunto, Elia si voltò al popolo e disse: E fino a quando vorrete zoppicare da due parti? Uopo è adunque provare se ti vero Dio sia Baal, o il Dio di Abraamo, d'Isacco e di Giacobbe.

  A192000245 

 Allora Elia raccolse dodici pietre e con esse ricostrusse l'altare del vero Dio, già diroccato dagl'idolatri; v' impose le legna, la vittima e tre volte fece versare tant'acqua, che tutto l'altare erane inondato e ripieno il fosso da Elia fatto scavare allo intorno.

  A192000245 

 Quindi accostatosi all'altare, così pregò: Signore Iddio di Abramo, d' Isacco, di Giacobbe, degnati ascoltarmi, era oggi conoscere a questo popolo, che tu sei il, vero Dio.

  A192000246 

 Alla vista di quel prodigio tutta la moltitudine, rimasta attonita, esclamò: Il Dio d'Elia è il vero Dio.

  A192000246 

 Elia allora comandò si arrestassero i sacerdoti di Baal, che erano in numero di quattrocento cinquanta, e fattili condurre presso al torrente Cison, ordinò che in pena de' loro malvagi insegnamenti e delle bestemmie vomitate contro del vero Dio, tutti fossero messi a morte.

  A192000251 

 Giosafatte, il quale adorava il vero Dio, volle consultare un profeta del Signore, e Acabbo per compiacerlo fece venir Michea, uomo pieno del divino Spirito, che gli predisse la intera sua rovina.

  A192000271 

 Spesso Iddio mandò loro dei profeti per ammonirli e ricondurli insieme ce' loro sudditi al vero culto; ma inutilmente.

  A192000280 

 Essi non furono tutti malvagi, come quelli d'Israele, chè parecchi diedero segni di attaccamento al culto del vero Dio.

  A192000286 

 Successore a Gioatano fu l'empio Acaz, il quale, abbandonato il culto del vero Dio, si diede all'adorazione degl'idoli, e disonorato mori dopo sedici anni di regno.

  A192000294 

 Lasciato il culto del vero Dio, costringeva eziandio il popolo all'adorazione degli idoli si dedicava alla magia e {107 [313]} a parecchie altre superstizioni.

  A192000316 

 Quindi li restituì alle primiere loro cariche, e decretò, che chiunque avesse proferito bestemmia contro al Dio di Anania, Misaele, Azaria, fosse reo di morte, perchè quegli era il vero Dio.

  A192000317 

 Nabucodonosor dimenticò di nuovo il vero Dio: perciò in un secondo sogno gli fu annunziato imminente un terribile castigo.

  A192000329 

 A tali fatti i Babilonesi, invece di aprire gli occhi alla verità e riconoscere il vero Dio, cominciarono a destar tumulto, e, assediato il palazzo del Re, lo minacciarono di morte se non dava Daniele nelle loro mani.

  A192000334 

 Di mezzo a' tanti personaggi, che fati learono molto per sostenere il culto del vero Dio fra gli Ebrei ne' settant' anni di schiavitù, fu celebre Ezechiele profeta.

  A192000358 

 Continuando nella sua perfidia promulgò un editto, con cui ordinava a tutti gli Ebrei di abbandonare la legge di Mosè e di vivere secondo il rito gentile; fece bruciare i libri santi, innalzò in tutta la Giudea altari ai tàlsi Dei; lo stesso tempio di Gerusalemme fu dedicato a Giove Olimpio; e pena la morte a chiunque si fosse mostrato fedele alla legge del vero Dio.

  A192000363 

 Distrutti vari altari, qua e là dedicati alle false divinità, si adoperarono indefessi per far rifiorire il culto del vero Dio.

  A192000368 

 Cacciati e vinti i nemici, Giuda, il quale riconosceva ogni sua vittoria dalla protezione del Signore, volse subito l'animo a risarcire i danni, che il culto {133 [339]} del vero Dio aveva sofferto.

  A192000370 

 Prometteva inoltre che avrebbe resa felice e florida la nazione Ebrea, e, abbracciata la religione giudaica, avrebbe in tutto il suo regno predicato e fatto conoscere il vero Dio.

  A192000404 

 4° Che perciò Gesù Cristo è il vero Messia promesso da Dio, predetto dai profeti, nato nel tempo, che tutta la terra aspettava un Riparatore; che lo scettro non era più nella tribù di Giuda circa trentacinque anni prima che finissero gli anni fissati da Daniele.

  A192000410 

 Mosso da divina inspirazione e dalle preghiere dei fedeli, negli ultimi anni di vita scrisse il suo vangelo contro ad alcuni eretici, che negavano la divinità di G. C. Di fatto egli si sofferma di preferenza ad esporre quelle azioni del Salvatore, che lo fanno conoscere per vero Dio.

  A192000415 

 Riconoscendo essa nel presentato Bambino il vero Dio fatto uomo, prese ad annunziarne la venuta a tutti coloro che lo aspettavano.

  A192000422 

 Di questa guisa Gesù Cristo fu solennemente dichiarato vero figlio di Dio, mandato per salvare'gli uomini.

  A192000518 

 Così, in meno di 30 anni dopo la prima predicazione del Vangelo fatta da s. Pietro in Gerusalemme, il vero Dio ebbe adoratori in tutte le parti del mondo.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000051 

 Egli è ben vero, rispose ella, che io ho grandi consolazioni nel servizio di Dio, ma io ho l'onore di assicurarvi che non lascio di avere delle pene e combattimenti a sostenere: bisogna che mi faccia grandi violenze per soppor tare gli scherzi e le beffe con cui taluni si burlano di me, e per vincere le mie passioni che sono assai vive.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000032 

 Creatore del genere umano, che mandasti il tuo figliuolo Gesù Cristo Signor Nostro per liberarci dalle tenebre del mondo e condurci alla luce della verità, quel Gesù Cristo che disse: - O voi tutti che siete oppressi dalla fatica e dalla stanchezza, venite a me ed io vi rinforzerò; - Tu, o Signore, converti questa casa e donale il lume della verità, affinchè conosca per vero Dio Gesù Cristo Signor nostro che vive e regna nell'unità dello Spirito Santo.

  A194000037 

 E poichè tu apristi gli occhi al cieco nato, e richiamasti a nuova vita Lazzaro che già era fetente nel sepolcro, io invoco te che sei il vero lume e il Signore di tutti i principi e di tutta le potestà.

  A194000173 

 Ad augendam fidelium religionem, animarumque salutem, caelestibus Ecclesiae thesauris, pia charitate intenti omnibus e singulis {84 [140]} atriusque sexus Christi fidelibus vero poenitentibus et confessis ac s. Communione refectis, qui Ecclesiam in honorem Ss. Marii, Marthae, Audifacis et Habacum mm.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000010 

 Laonde imparate per tempo a perdonare di vero cuore a chi vi offende.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000001 

 Intraprendo a scrivere un fatto vero, ma che riferendosi in parte ad uomini viventi, io stimo bene di tacere i nomi delle persone e dei luoghi cui le cose raccontate si riferiscono.

  A198000071 

 So che voi mi amate, e desiderate il mio vero bene, perciò spero che ne sarete al par di me contento.

  A198000099 

 E sebbene la vera causa del suo male fosse Osnero medesimo, perciocchè egli non avrebbe mai dovuto affidare suo figlio ad un uomo scostumato, per altro è vero altresì che Mari fu lo strumento fatale di quella iniquità, nè mai avrebbe dovuto aderire all'inconsiderata proposta di un amico con mezzi così empi e nefandi.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000009 

 Ignazio rispose: niuno prima di te, o principe, chiamò Teoforo un demonio, piuttosto devi sapere che i servi del vero Dio son tutt'altra cosa che genii cattivi, anzi i demonii tremano alla loro presenza e fuggono alla loro voce.

  A199000016 

 Perdonatemi questi sentimenti; so quello che mi è vantaggioso, e comincio ad essere un vero discepolo di G. Cristo.

  A199000037 

 Questo pane disceso dal cielo ha egli minor virtù oggidì di quello che aveva allora? Oppure siamo noi più forti di quelli? È vero che le persecuzioni dei pagani hanno cessato, ma le passioni non hanno preso il posto dei tiranni? La scostumatezza che trionfa oggidì fa ella forse meno apostati agli {25 [469]} occhi di Dio di quello che faceva il timor de' tormenti agli occhi degli uomini? Animiamoci adunque e siamo solleciti di comunicarci bene e comunicarci sovente.

  A199000041 

 Quelle chiese antiche denomi-navansi titoli, perchè vi si mettevano delle croci dette titoli sopra l'uscio per distinguerle dai luoghi profani, e far vedere, che erano luoghi consacrati al vero Dio.

  A199000042 

 Questo santo papa ordinò eziandio che quando un vescovo predica fosse assistito da sette diaconi, sia per onorare la parola di Dio e la dignità vescovile nel primo ministro d'una diocesi, sia perchè fossero testimonii delle cose predicate, nè dagli eretici si potessero imputare cose che egli non avesse pronunziato, ed anche per fare imparare ai diaconi il vero modo di predicare.

  A199000071 

 Se è vero quanto mi dici fammelo conoscere, affinchè ci creda anch'io e nello stesso tempo io sappia che tu hai operato con prudenza.

  A199000079 

 Se è vero quanto mi dici, io andrò da Alessandro e gli dirò: se vuoi che io creda che tu sei il predicatore del vero Dio, e che il vero Dio è quello che tu adori, fa che io trovi Ermele con te, o te con Ermete nella stessa prigione, e allora crederò a quanto mi dici.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000024 

 Felicita, vero modello delle madri cristiane, apparteneva ad una delle prime famiglie di Roma.

  A200000040 

 Confermò eziandio il decreto di s. Anacleto, con cui raccomandò che almeno due si trovassero in chiesa quando il sacerdote celebra la Santa Messa; affinchè dicendo il sacerdote: Dominus vobiscum, e orate fratres, possano avere il loro vero senso ed applicarsi a più persone, come significano le parole medesime, che vogliono dire: il Signore sia con voi; pregate, fratelli.

  A200000056 

 Il santo Pontefice, vero seguace di s. Pietro, ricusò il danaro e lo allontanò da sè dicendo: io voglio anime e non ricchezze.

  A200000056 

 La proposta di Marcione se provenisse da vero pentimento o da solita finzione, la morte che subito dopo lo colpì ne riserbò il giudizio a Colui, ai quali son noti i segreti del cuore.

  A200000096 

 È vero che alcuni vescovi dell'Asia Minore ricusarono di sottomettersi a questo decreto di s. Vittore, ma il Pontefice fu fermo nel mantenere la tradizione degli Apostoli; e poichè quei vescovi si mostrarono ostinati, s. Vittore, secondo l'autorità concessagli da Gesù Cristo, usata da s. Pietro e da s. Paolo, da s. Clemente e da' suoi antecessori, cioè di separare i cristiani pericolosi dalla società della Chiesa cattolica, non esitò di minacciare la scomunica a tutti quei vescovi.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000002 

 In generale poi si usa la parola chiesa a significare l'unione di quelli che professano la religione del vero Dio.

  A201000012 

 Inoltre siccome nella legge antica in tutto il mondo eravi un solo tempio in cui era adorato il vero Dio; così nella {6 [342]} legge del vangelo non vi è che una sola vera chiesa di G. C. in cui Dio possa essere adorato con quel culto che egli vuole dagli uomini.

  A201000024 

 Di fatti egli rimettendo o ritenendo i peccati può aprire o chiudere il cielo, separare i perversi dalla comunione dei buoni; col tesoro della Chiesa cioè colle indulgenze può rimettere la pena temporale dei peccati, giudicare e definire quale sia il vero senso della Bibbia ecc.

  A201000039 

 Il suo re supremo ed invisibile è G. C. vero Dio e vero uomo il quale dal Cielo assiste la sua Chiesa usque ad consummationem sæculi Matt. 28, 20.

  A201000053 

 Esso come uomo mori sopra una croce pei nostri peccati, ma essendo vero Dio tre giorni dopo la sua morte risuscitò glorioso.

  A201000053 

 Lino giudicando buona occasione per fargli conoscere la cristiana religione, prese a parlare così: Sappi che io adoro l'unico e solo vero Dio, onnipotente, eterno creatore di tutte le cose.

  A201000055 

 Questo è quel vero Dio che vi predico, egli solo merita il nostro amore, il nostro rispetto, la nostra adorazione.

  A201000091 

 Con tali nefandità pel Capo risolse di volere a qualunque costo distruggere la cristiana religione, come quella che propone ed ammette un solo vero Dio creatore del cielo e della terra.

  A201000091 

 Nel suo orgoglio o piuttosto nella sua pazzia egli voleva essere riconosciuto e adorato qual vero Dio.

  A201000123 

 A tali parole quelle non sapevano più che dirsi, tuttavia non volevano darsi per vinte, e Teodora si fece a parlare così: Ascoltate, o principessa, se è vero quanto {74 [410]} del vostro sposo divino ci dite, fate che egli renda la vista ad un mio fratello che ha perduto ambi gli occhi, e noi vi crederemo.

  A201000123 

 Domitilla prega; la serva acquista sull'istante la parola, e il primo uso che ne fa si è pubblicare che non vi è che un solo vero Dio e che quel Dio è quello dei cristiani.

  A201000150 

 Andrea: - E vero, egli è morto in croce, ma è morto per nostro amore, è morto per salvar noi ed è morto perchè ha voluto.

  A201000152 

 Allora il santo Apostolo si fece a spiegare i misteri della fede e come appunto {94 [430]} la morte e la risurrezione di G. C. erano per noi grandi motivi di amarlo e riconoscerlo per vero Dio.

  A201000165 

 Nel suo vangelo egli parla specialmente dei fatti che fanno conoscere Gesù Cristo vero figliuolo di Dio.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000001 

 Noi abbiamo percorso, cristiano lettore, lo spazio di dugento trentatre anni descrivendo le principali azioni de' Sommi Pontefici che sono i capi visibili della Chiesa di Gesù Cristo, che è pontefice eterno secondo l'ordine di Melchisedecco, cioè secondo il vero sacerdozio stabilito da Dio.

  A202000016 

 Non ti par egli vero che tutti i simulacri dei gentili siano formati di metallo, di oro e di argento, o di bronzo, tutte cose ricavate dalla terra? Chi non sa che le statue di pietra sono state staccate dalle rupi delle montagne, collocate sopra carri e tratte da' buoi finchè furono collocate in mezzo a qualcheduna delle nostre piazze? Queste statue non sono Dei ma sono opere fatte di terra e presto dovranno {11 [419]} ritornare in terra.

  A202000024 

 Appena usciti i fortunati giovanetti, come se avessero fatto il più gran guadagno del mondo, andarono exultantes et laetantes sicut agni pieni pascuo, cioè esultando e pieni di tale allegrezza che si può paragonare colla soddisfazione che provano gli agnelli dopo di essersi pasciuti di pascoli i più saporiti: ma la loro allegrezza era grande perchè avevano trovato alte anime loro un vero pascolo, che sono le verità della fede e le vie dell'eterna salute.

  A202000027 

 È vero che hanno i lineamenti e gli altri membri del corpo, ma tali lineamenti non valgono a rendere alcun servigio.

  A202000028 

 Marco ammirò il discorso del figlio e gli rispose francamente: È vero, fìgliuol mio, non ho mai veduti i nostri Dei nè muoversi, nè parlare, nè fare cosa di sorta.

  A202000031 

 Ponzio soggiunse rispettosamente: in questa città vi sono molti che conoscono e adorano il vero Dio e a lui fanno il vero sacrifizio.

  A202000047 

 Non si possono dire mondi di cuore coloro che in cuore pensano male contro ai loro fratelli; perchè il vero fedele vuol male a nessuno ed ama più di ascoltare le cose che fanno bisogno, che dire quelle che non sono da dirsi.

  A202000048 

 Nè mai al vero fedele venga in pensiero di fare o dire contro agli altri quello che non vuole fatto o detto a se stesso.

  A202000067 

 Ma Tertulliano scrisse un libro col titolo della corona del soldato in cui dimostra tale esteriorità essere un vero segno d'idolatria.

  A202000090 

 In mezzo alle calamità di quei tempi, S. Fabiano, come vero padre dei poveri, impiegava tutte le sue sostanze a favore dei bisognosi.

  A202000104 

 Anzi in quei luoghi dove si atterravano i templi degli idoli, colà tosto si innalzavano chiese al vero Dio.

  A202000146 

 S. Ponzio rispose: Io non ho turbato alcuno, neppure ho messo sossopra la città di Roma; quello che ho fatto non te lo nascondo; ho procurato di allontanare tutti quelli che ho potuto dal culto del demonio, per condurli alla conoscenza del vero Dio.

  A202000154 

 E vero che egli fu accusato dai giudei e condannato da Pilato ad essere crocifisso, ma egli sopportò tali cose volontariamente e per la nostra salvezza, e non per necessità come tu vai dicendo.

  A202000154 

 S. Ponzio ripigliò il discorso e soggiunse: Anch'io mi stupisco che tu uomo ragionevole quale sei, sii giunto a tale segno di demenza da non conoscere il vero padrone del cielo e della terra, e che per la tua salute non isdegnò di farsi povero; e mi stupisco ancor più che tu osi dire {90 [498]} senza onore Colui che in cielo è dai medesimi angeli onorato.

  A202000158 

 Di poi vengono a S. Ponzio, e come se non osassero nemmeno di andargli vicino, si prostrarono a qualche disianza a terra senza fare male alcuno al martire di G. C. Allora s'innalza unanime un grido fra tutto il popolo esclamando: Il Dio dei cristiani, che Ponzio adora, egli è il solo vero Dio.

  A202000163 

 Il Governatore per lusingare il santo volle continuare con parole di dolcezza, e prese a parlare cosi: È vero che anche noi abbiamo dovuto essere da te giudicati quando coprivi la tua carica di senatore, epperciò ora vogliamo usarti la medesima clemenza che si suole usare cogli amici.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000001 

 È vero che ad ogni momento levaronsi implacabili nemici del Vangelo ora nella persona degli imperatori, ora in quella degli idolatri, ora degli eretici; ma aftinchè tali combattimenti della Chiesa non facessero vacillare la nostra fede, il Salvatore ci assicurò che tutte le potenze infernali unite insieme non avrebbero giammai prevalso contro alla sua Chiesa: et portæ inferi non prævalebunt adversus eam.

  A203000036 

 È vero che i nemici della fede per raffreddare i cattolici nel culto verso i Santi vanno dicendo che adorare le reliquie è idolatria.

  A203000040 

 Per la vita santa che tenevano e pei doni di cui erano da Dio arricchiti, i capi furono detti profeti, e i loro dipendenti figliuoli dei profeti; perchè il superiore era un vero padre spirituale che si adoperava pel loro bene spirituale e temporale, e specialmente per condurli a Dio.

  A203000080 

 L'anno stesso succedeva nel trono Marco Aurelio figlio adottivo di Antonino, il quale associò all'impero un suo fratello di nome Lucio Vero.

  A203000093 

 Bisogna adunque studiare i libri dei profeti che sono i veri sapienti se vuoi conoscere il vero Dio che vai cercando.

  A203000099 

 Quale poi fosse la sua carità, lo dimostra l'esortazione che egli fece ai cristiani della Grecia, in cui espone le fortissime ragioni che egli ebbe di abbandonare il culto delle false divinità per adorare il vero Dio.

  A203000101 

 Per quello che spetta a noi, niuno potrebbe farci alcun vero danno ancorchè ci togliesse la libertà e la vita.

  A203000101 

 «Sento, diceva ad Antonino Augusto ed a Marco Aurelio e Lucio Vero figli adottivi di lui, sento che per ogni dove siete denominati pii e filosofi, cioè a dire amatori della verità e della giustizia; il vostro contegno fa conoscere a tutto il mondo quanto vi stia a cuore l'esercizio delle migliori virtù.

  A203000106 

 Voi tollerate tutte le religioni più stolte e più depravate e permettete che siano pertinacemente perseguitati gli adoratori del vero Dio.

  A203000112 

 Ed egli, ancor io, disse, son cristiano, poichè adoro il solo vero Dio.

  A203000112 

 Indi richiesto della stessa cosa Gerace: il mio vero padre, disse, è Gesù Cristo, e la mia vera madre è la fede colla quale crediamo in Lui.

  A203000112 

 {80 [80]} - Certamente, disse, io son cristiano, poichè venero e adoro il medesimo vero Dio.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000006 

 Correva ad incontrarlo e presolo per mano e talor saltandogli al collo, caro papà, gli diceva, quanto siete stanco! non è vero? voi lavorate tanto per me ed io non sono buono ad altro che a darvi fastidio; io pregherò il buon Dio che doni a voi la sanità, e che mi faccia buono.

  A205000016 

 Quel giorno fu per lui sempre memorabile e si può chiamare vero principio o piuttosto continuazione di una vita, che {19 [169]} può servire di modello a qualsiasi fedel cristiano.

  A205000058 

 Ammalando frattanto sì degno alunno nel corso dello stesso anno 1852-53 ed i parenti di {29 [179]} lui mutando successivamente domicilio fa cagione che con mio vero rincrescimento non ho più potuto continuare l'insegnamento ad un sì caro allievo, le cui grandi e bellissime speranze andavano scemando col crescer de' timori, ch'io aveva che non potesse più proseguire gli studii per mancanza di salute o di mezzi di fortuna.

  A205000061 

 Pare che la divina Provvidenza abbia voluto far vedere a questo giovanetto che questo mondo è un vero esilio ove andiamo di luogo in luogo pellegrinando; o {30 [180]} meglio abbia voluto che questo maraviglioso giovinetto andasse a farsi conoscere in diversi paesi e cosi mostrarsi in più luoghi esimio specchio di virtù.

  A205000111 

 L'andata poi ed il ritorno da scuola, che è tanto pericoloso pei giovanetti che da' villaggi vengono nelle grandi città, pel nostro Domenico fu un vero esercizio di virtù.

  A205000112 

 Quei giovani accolsero l'avviso del loro vero amico: andarono seco lui a scuola, e per l'avvenire non cercarono più distoglierlo da' suoi doveri.

  A205000127 

 Anche in patria era solito a fare ogni giorno una visita al Santissimo Sacramento, ed era per lui un vero guadagno quando poteva indurre qualche compagno ad andargli a tenere compagnia.

  A205000127 

 Li conduceva in chiesa, porgeva loro l'acqua benedetta, mostrava loro il vero modo di far il segno della santa croce.

  A205000139 

 Per lo più dopo che quel tale erasi confessato andava poi da Domenico col cuore pieno di contentezza: è vero, diceva, sono veramente contento; per l'avvenire voglio andarmi a confessare più sovente.

  A205000210 

 Nel giorno di sua ammessione i fratelli si accosteranno alla santa comunione, pregando Sua Divina Maestà di accordare al compagno le virtù della perseveranza, dell'ubbidienza, il vero amore di Dio.

  A205000226 

 Il Savio cominciò: ebbene, mio caro, non conosci ancora alcuno, non è vero?.

  A205000227 

 Gavio: è vero, ma mi ricreo rimirando gli altri a trastullarsi.

  A205000234 

 - Desideri di guarire, non è vero?.

  A205000239 

 Questo discorso fu come un balsamo alle afflizioni del Gavio, che ne provò un vero conforto.

  A205000244 

 Vennero ambidue contemporaneamente nella casa dell'Oratorio, erano confinanti di patria; avevano ambidue la stessa volontà di abbracciare lo stato ecclesiastico, con vero desiderio di farsi santi.

  A205000246 

 - È vero, rispondeva l'amico, ma, se facciamo quello che possiamo dal canto nostro, Dio non mancherà di darci grazia e forza per meritarci un favore così grande quale si è diventar ministri di Gesù Cristo.

  A205000253 

 Domenico rispose: noi sappiamo che i nostri parenti ci attendono con piacere; noi pure li amiamo e ci andremmo volentieri; ma sappiamo che l'uccello finchè trovasi in gabbia non gode libertà, è vero, {90 [240]} però è sicuro dal falcone.

  A205000290 

 Questa carcassa, diceva ad un compagno incomodato, non vuol durare in eterno, non è vero? Bisogna lasciare che si logori poco per volta, finchè vada alla tomba; ma allora, caro mio, l'anima nostra sciolta dagli impacci del corpo volerà gloriosa al cielo e godrà una sanità ed una felicità interminabile.

  A205000324 

 Terminato il ringraziamento, tutto tranquillo disse: Ora sono contento, è vero che debbo fare il lungo viaggio dell' eternità, ma con Gesù in mia compagnia ho nulla a temere.

  A205000325 

 La sua pazienza fu esemplare in tutti gl'incomodi sofferti nel corso della vita; ma in questa ultima malattia egli apparve un vero modello di santità.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000032 

 Entrato appena, si gettò ai piedi del Santo Pontefice, e coll'animo commosso sclamò: io ho conosciuto che Gesù Cristo è vero Dio; gli stessi demoni oggi l'hanno confessato.

  A206000033 

 Palmazio colle lagrime agli occhi rispose: Signore, io non burlo: perciocchè nel fatto dell'accecamento de' miei soldati e nella risposta della vergine Giuliana, io ho conosciuto che il tuo Gesù Cristo è il vero Dio.

  A206000046 

 È vero che io sono un misero; tuttavia vi prego per lo splendore del vostro impero, che voi diciate a qualcuno de' vostri Dei che parli, o che dia una sola risposta alle dimande che sarò per fargli.

  A206000060 

 Pieno di fiducia nella virtù del Santo, andò a prostrarsegli a' piedi, invocando il suo aiuto: o Padre, diceva, liberatemi da queste dolorose piaghe, io credo che Gesù Cristo è Dio vivo e vero, io credo che egli ha liberato Blanda dalla lunga sua infermità, io credo che egli mi può salvare, e può liberarmi dai gravi mali da cui sono da tanto tempo travagliato, e pressochè consunto.

  A206000062 

 Privato vedendosi così prodigiosamente guarito non poteva in sè ritenere la gioia, e andava ad alta voce cantando lodi a Dio dicendo: Quel Dio, che predica Callisto, egli è il vero Dio, il Dio Santo, il Signor nostro Gesù Cristo.

  A206000091 

 E perchè non dobbiamo noi essere pronti ad amarlo e servirlo come quelli hanno fatto? È vero che ai tempi nostri non abbiamo occasione di sostenere i patimenti dei martiri, perchè viviamo in paesi, in cui possiamo tranquillamente praticare la nostra religione, ma non mancano nemici che per noi sono veri carnefici.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000003 

 Fin da giovanetto aveva dato non dubbi segni del coraggio e della fermezza, con cui il vero cristiano deve essere pronto a professare la propria religione in mezzo a qualsiasi pericolo, a costo de' più gravi patimenti.

  A207000019 

 Per vedere l'angelo, di cui ti parlo, bisogna che tu sia purificato in un fonte perenne e nel tempo stesso tu creda esservi un solo Dio vivo e vero.

  A207000024 

 Ringraziò egli il Signore per la conversione di Valeriano, e postosi ginocchioni alzò le mani al cielo pregando cosi: O Signore Gesù Cristo, seminatore di casti consigli, ricevi e benedici il frutto della semente che Cecilia ha sparso nel cuore di Valeriano, Signor Gesù Cristo, {18 [312]} vero Pastore e Redentore delle anime nostre, benedici Cecilia tua serva, che quale ape industriosa si adopera indefessa per servirti; imperciocchè lo sposo che aveva ricevuto, era come leone feroce, ed ora l'ha condotto a te, ed è divenuto mansuetissimo agnello: certamente se non credesse a te, o Dio di bontà, egli non sarebbe qua venuto.

  A207000040 

 Appena furono davanti al suo tribunale, prese a parlare così: e come, disse rivolgendosi a Tiburzio, voi che appartenete ad una famiglia così illustre, come avete potuto associarvi ai cristiani cotanto disprezzati e vili, e dissipare le vostre sostanze a loro favore? Anzi mi fu detto che vi abbassate {29 [323]} fino a seppellire i loro cadaveri? Se questo è vero, bisogna argomentare che voi siate colpevoli de' medesimi delitti.

  A207000060 

 Voi poi, o cristiani, il cui numero va ogni giorno crescendo, voi tenetevi costanti nel confessare che solo il vero Dio è giusto e santo.

  A207000069 

 Dopo si pose ad istruirli nella fede, e quando li vide tutti penetrati delle verità spiegate si voltò verso di loro ed aggiunse con forza: cittadini, credete voi le cose che vi ho dette? Quelli risposero: sì, le crediamo, e crediamo che Gesù Cristo è Figlio di Dio e Dio vero.

  A207000077 

 Tu non hai che il potere di morte; tu puoi togliere la vita ai vivi, questo è vero, ma non puoi dare la vita ai morti.

  A207000106 

 È vero che tu non comprendi tali cose, ma sappi che sta scritto: la vera sapienza non può entrare nell' anima malevola, nemmeno abiterà in un corpo, soggetto al peccato.

  A207000113 

 Almacchio quasi senza sapere quel che dicesse rispose: Non è vero quel che tu dici, ma essendo tu vecchio desideri la morte come un riposo; tu invidii la sorte dei giovani, e fai che gli altri perdano quello che la vecchiaia ti costringe ad abbandonare.

  A207000121 

 Il Papa voleva parlare, ma Andino il prevenne e dando prova di esser già vero cristiano pose da parte ogni rispetto umano e confessò coraggiosamente la fede con queste parole: io sono un infelice, che nella passata mia vita non ho conosciuto il mio Creatore; ora però gli rendo umili grazie, perchè almeno sul finire de' miei giorni mi usò un tratto della sua grande misericordia, e mi condusse alla conoscenza di lui medesimo.

  A207000128 

 Carpasio si volse alle sue guardie e disse: Che vi pare, o compagni, di questa razza di gente? Non è vero che questi sacrileghi sono più coraggiosi per difendere i loro malefici..., di quello che siamo noi soldati per difendere la repubblica?.

  A207000129 

 Se voi, dissero, per onorare i vostri dei che sono di legno o di pietre, lavorate dalle mani degli uomini, siete cosi coraggiosi da non risparmiare la vostra vita e quella dei vostri più stretti parenti, che cosa non dovremo far noi per amore di Dio vivo e vero da cui siamo stati creati, da cui siamo tuttora conservati ed in mille guise beneficati?.

  A207000150 

 In quella cripta, che in breve diventò una chiesa anzi un vero santuario, fu fatto fare un sepolcro tutto rivestito e coperto di marmo prezioso.

  A207000153 

 Il giudice parlò così: Credo di non parlare invano: corse voce nel nostro palazzo, che tu fosti imbevuta dalle superstizioni dei cristiani e che ora disprezzi le sacre nostre divinità; è vero questo o no? che cosa rispondi?.

  A207000156 

 Marmenia soggiunse: Chi dice vero quello che è falso non si merita altra risposta.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000002 

 Egli si fece vedere in Lei mirabile eziandio dai primi suoi anni; mirabile nelle grazie staordinarie, che versò fin d' allora nel suo tenero cuore, mirabile nei doni sovrumani di cui volle arricchire la sua bell' anima; mirabile nella pazienza, nella fortezza che le ispirò nei maggiori contrasti; mirabile nella scienza, nella prudenza, nella carità, nello zelo che le infuse, da renderla non che una perfetta religiosa, ma un vero apostolo del Signore, un tesoro, un giardino delle sue delizie.

  A208000013 

 Trova, è vero, alcuni che la deridono come datasi al bigottismo; ma ella soffre in pace, e di niuno curandosi, ognor più sollecita mostrasi a correre la via del Cielo.

  A208000047 

 Il grande amore alla mortificazione ed ai patimenti faceva sì che la nostra Beata fosse un vero modello nella pratica di tutte le cristiane virtù.

  A208000051 

 E in vero ella seppe imitarnelo eccellentemente.

  A208000074 

 Ah! è pur vero che per un' anima che abbia viva fede Gesù Sacramentato è tutto.

  A208000098 

 «Madre Maria degli Angeli, le disse allora il provinciale, le resta ancora una figlia da benedire.» Ed ella soggiunse: »Nostro Signore la benedica, e le dia un vero distacco da tutte le vanità del mondo, perchè ecco qui dove tutto finisce.» La proprietà dell' avviso fece maravigliare vie più gli astanti, che tutti ben tosto si convinsero che la Beata Madre fosse dall' alto illuminata ed inspirata.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000023 

 Non crediate già che quell'agnello che si offeriva mattina e sera in sacrificio perpetuo fosse il vero agnello, la vera vittima di Dio; no: ecco colui che all'entrar nel mondo s'è messo in luogo di tutte le vittime; egli è eziandio la vittima pubblica di tutto il genere umano, e che solo può togliere ed espiare quel gran peccato, ch'è la sorgente di tutti {37 [415]} gli altri, e che perciò può chiamarsi il peccato del mondo, vale a dire il peccato di Adamo che è quello di tutto il mondo.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000013 

 Del resto se è vero che la beltà morale si rifletta sull' esteriore, bastava dar uno sguardo alla cara persona di Giuseppe per leggere sui suoi lineamenti il candore dell' anima sua.

  A210000052 

 Si contentò di annunziargli la gravidanza di sua cugina Elisabetta: e siccome ella desiderava di andarla a visitare, da sposa sottomessa domandò a Giuseppe il permesso di intraprendere quel viaggio che a dir vero era lungo e faticoso.

  A210000078 

 E ciò non era che troppo vero.

  A210000111 

 E vero che Giuseppe trovandosi continuamente in compagnia di Lei veniva compensato di quanto soffriva, ma se questo era un argomento di conforto per l'uno, non era cagione che dispensasse il cuore tenerissimo dell'altra dal sentimento di gratitudine.

  A210000119 

 Troviamo nei privilegi e nei favori di cui fu ricolmato l'antico Giuseppe, il quale non era che l'ombra del nostro vero Giuseppe,una figura del credito onnipossente di cui gode nel cielo il santo sposo di Maria.

  A210000123 

 Gli altri santi godono, è vero, un {86 [366]} credito grande nel cielo; ma essi intercedono supplicando come servi e non comandano come padroni.

  A210000125 

 Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?.

  A210000147 

 Come il primo Giuseppe figliuolo di Giacobbe seppe mantenere l' abbondanza nel popolo d'Egitto durante sette anni di carestia, il vero Giuseppe più felice amministratore dei celesti tesori saprà mantener nel popolo cristiano quella fede santissima per stabilir la quale discese sulla terra quel Dio, di cui fu egli per trent'anni l'aio ed il custode.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000007 

 Vescovo, i Sindaci, i membri del Municipio ed altri ragguardevoli personaggi (ivi è esposta la serie dei nomi), i quali tutti toccano l'età chi di 90, chi di 80, altri di 60 anni, in presenza del nostro segretario sottoscritto e di molti altri di simile età, avvisati di esporre la pura e sincera verità; attestarono e deposero concordemente essere vero che hanno udito dai loro antenati siccome noi abbiamo udito dai nostri medesimi genitori quando vivevano, quanto segue: la prima occasione di fabbricare questa chiesa fu data da un sacerdote, il quale venendo dalle parti d'Oriente portava seco alcune reliquie.

  A212000026 

 Ma il continuo concorso che i fedeli spesso ivi facevano in rendimento di grazie pei favori da Dio ricevuti, e la protezione speciale che ne presero i doviziosi marchesi di Pianezza accrebbero e la chiesa e i locali vicini a segno che nell'anno 1648 il pilastro del Casella era {66 [260]} divenuto un vero santuario circondato di case ed affidato ad una famiglia di monaci Agostiniani.

  A212000072 

 Ma ad una cert'ora della notte, alla vista delle grazie che in più lati miravano operarsi rimasero sbalorditi; ed una persona che trovavasi seco loro li ha ripetutamente uditi a dire: E vero quanto abbiamo inteso raccontare di s. Pancrazio, e commossi non potevano trattenere le lacrime.

  A212000078 

 Appena entrato in chiesa l'occhio resta portato sopra la cappella del Santo che forma un vero Santuario.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000005 

 Appena entrato in chiesa l'occhio resta portato sopra la cappella del Santo, che forma un vero santuario.

  A213000028 

 Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000001 

 È vero che questo apostolo non è da annoverarsi nella serie {3 [169]} dei papi; ma le fatiche straordinarie da lui sostenute per aiutare s. Pietro a propagare il Vangelo, lo zelo, la carità, la dottrina lasciataci ne' sacri libri, ce lo fanno parer degno di essere posto a lato della vita del primo Papa, come forte colonna su cui si appoggia la Chiesa di Gesù Cristo.

  A214000006 

 Ma Stefano vero seguace del Salvatore fece la vendetta dei santi, cioè si mise a pregare per coloro che lo lapidavano.

  A214000020 

 Fu in quella congiuntura che Barnaba si dimostrò vero amico.

  A214000029 

 Intervennero anche i due apostoli e con essi molti ebrei e gentili che già adoravano il vero Dio.

  A214000030 

 Voi oggi, o miei fratelli, voi degni figli d'Abramo, e voi tutti adoratori del vero Dio, di qualunque nazione o stirpe siate, voi siete quelli ai quali è particolarmente indirizzata la parola di salute.

  A214000073 

 S. Paolo, uomo oscuro, tenuto a vile perchè Giudeo, doveva a costoro predicar Gesù Cristo anche Giudeo, morto in croce, e ridurli ad adorarlo per vero Dio.

  A214000076 

 Da queste cose intendesi facilmente il pericolo in cui era s. Paolo predicando il vero Dio {58 [224]} a quella terribile assemblea e cercando di atterrare tutti i loro dei.

  A214000100 

 È questo un vero esempio di scomunica, come appunto pratica ancora la Chiesa Cattolica, quando per gravi delitti scomunica, ossia dichiara separati dagli altri quei Cristiani che ne sono colpevoli.

  A214000173 

 In breve tempo tutta quell'Isola ricevette il Battesimo, e abbattuti i templi degli Idoli, furono consacrati al culto del vero Dio.

  A214000178 

 La fede vi fu ricevuta, e sopra il luogo del miracolo fu innalzata una magnifica Chiesa al vero Dio.

  A214000199 

 Paolo ravvisò in quello schiavo un vero figliuol prodigo.

  A214000214 

 Voi poi, o padroni, fate altrettanto riguardo a' vostri servi, ponendo da parte l'asprezza, ricordandovi bene che il vostro e il loro vero padrone è nei cieli; e che egli non è accettator di persone.».

  A214000223 

 Invano affettate voi di richiamare in dubbio la mia fede in questo vero Redentore.

  A214000238 

 È vero che con essa egli perdeva il privilegio di cittadinanza romana, ma acquistava il diritto di cittadino del cielo, perciò provava la più grande gioia nel {155 [321]} vedersi rassomigliato al suo divin maestro.

  A214000239 

 Bella colpa! essere riputato empio perchè in luogo di adorare i sassi ed i demonii si vuole adorare il solo vero Dio e il suo figliuolo Gesù Cristo.

  A214000254 

 Io son certo che nè la morte nè la vita, nè gli Angeli, nè i principati, nè le virtù, nè il presente, nè l'avvenire, nè alcuna creatura ci potrà separare dall' amore di Dio che è fondato nel nostro Signor G. C. Questo è il carattere del vero cristiano: essere disposto a tutto perdere, a tutto patire piuttosto che dire o fare la minima cosa che sia contraria all' amor di Dio.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000001 

 È vero che Dell'esporre le azioni dei Papi abbiamo più volte avuto occasione di parlare di questo luminare della Chiesa; tuttavia ci sembrò conveniente che di lui si parlasse più appositamente: che anzi giustizia voleva, che, per quanto era in noi, procacciassimo di rendere ai meriti di questo gran martire tutto l'onore che si deve, ravvivando la divozione dei fedeli verso di un santo il quale e colle sue fatiche episcopali e collo spargimento del suo sangue tanto fece per quella Chiesa di cui siamo figli.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000003 

 Un serpente che parla ad Adamo e ad Eva nel Paradiso terrestre; un diluvio universale che copre tutta la terra; una pioggia di fuoco che incendia ed inabissa le città della Pentapoli; la moglie di Lot cangiata in una statua di sale; un Angelo che rattiene il braccio e parla ad Abramo affinchè non uccida il proprio figliuolo; le dieci piaghe dell'Egitto; la verga di Mosè, la quale prima è mutata in serpente e poi divide le acque del Mar {IV [392]} Rosso; la manna che piove dal cielo per quarantanni; l'Arca dell'alleanza che ferma la corrente del fiume Giordano; l'asina di Balaam che parla con voce umana; il sole che si ferma al comando di Giosuè; i corvi che portano regolarmente il pane al profeta Elia; morti risuscitati; l'olio e il pane moltiplicati; queste, dico, ed altre infinite maraviglie, che tu trovi registrate nella storia del mondo, non è egli vero, che mentre ti recano grande sorpresa, ti appariscono però ad un tempo quali fatti i più certi e indubitati, siccome quelli che si trovano registrati in un libro divino qual è la Bibbia?.

  A216000008 

 La vita di san Martino è un vero modello di virtù, carita e perfezione cristiana, tessuta di una serie di fatti i più curiosi e piacevoli.

  A216000009 

 Quivi Martino ebbe la prima educazione, non già cristiana, ma idolatra, e nulla si risparmiò per affezionarlo al paganesimo ed allontanarlo dal culto del vero Dio.

  A216000009 

 in vece del vero Dio.

  A216000019 

 Questo fatto si reputò un vero favore del cielo, e quelli che in particolar maniera conoscevano la santità di Martino attribuirono ai meriti di lui sì repentina mutazione e sì facile vittoria.

  A216000019 

 È vero che Iddio avrebbe potuto altrimenti salvare là vita del suo servo in mezzo a migliaia di spade e di lancie nemiche, nondimeno fu più conforme alle soavi disposizioni della divina Provvidenza il liberarlo col mezzo di simile accordo senza uccisioni e senza strage.

  A216000051 

 La storia {37 [425]} lo chiama l'Apostolo della Francia e ben con ragione, perciocchè egli impiegò la intera sua vita confutando le superstizioni dei gentili, distruggendo i loro idoli, convertendo in chiese del vero Dio quei luoghi dove rendevasi a quelle divinità un culto nefando.

  A216000053 

 Allora si alzò un grido tra quella immensa moltitudine, e tutti confessando Cristo per vero Dio, correvano a schiere e con impeto verso s. Martino, pregando istantemente che li facesse Cristiani.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000021 

 Tanto è vero che coloro i quali confidano in Dio non sono mai confusi.

  A217000036 

 Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, epperciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità.

  A217000057 

 Il Salvatore dopo d'aver compiuto quell'atto di umiltà si volse a' suoi Apostoli e loro disse: vedeste ciò che io ho fatto? Se io che sono vostro Maestro e padrone vi ho lavato i piedi, voi dovete fare altrettanto fra di voi: le quali parole vengono a significare che un vero seguace di G. C. non deve mai rifiutarsi ad alcuna opera anche bassa di carità, qualora con essa si promuova la carità del prossimo e l'amore verso Dio.

  A217000060 

 Dopo l'ultima cena quando Gesù era per uscire dal cenacolo si volse a' suoi apostoli e disse: questa notte è assai dolorosa per me e di gran pericolo per tutti voi: avverranno di me tali cose che voi rimarrete scandalizzati, e non vi parrà più vero quello che avete conosciuto e che ora credete di me.

  A217000067 

 Olà, gli disse, tu sembri un compagno del Nazareno, non è vero? - L'Apostolo nel vedersi scoperto in faccia a tanta gentaglia rimase atterrito, e temendo per sè la prigione e forse anche la morte, affannato per la vista degli sgherri che tutti gli avevano l'occhio addosso attendendo la sua risposta, perduto ogni coraggio rispose: Donna, ti sbagli; io non son di quelli, nemmeno conosco quel Gesù di cui tu parli.

  A217000104 

 Tutta la gente che era stata testimonio del fatto, e vedeva lo storpio camminare da sè, non durava fatica a ravvisare in quella guarigione un vero miracolo.

  A217000136 

 Simone temendo forse che accadesse a lui ciò che era accaduto ad Anania e Zafira tutto spaventato rispose: È vero: pregate eziandio voi per me onde in me non si verifichi tale minaccia.

  A217000153 

 Iddio aveva più volte fatto predire dai suoi profeti che alla venuta del Messia tutte le nazioni sarebbero state chiamate alla conoscenza del vero Dio.

  A217000154 

 Le quali parole vogliono dire che egli era gentile, ma che aveva lasciata l'idolatria nella quale {105 [397]} era nato, adorava il vero Dio, faceva molte limosine ed orazioni, viveva religiosamente secondo il dettame della retta ragione.

  A217000203 

 Non è vero che ei muova il capo o dia segno di vita, è la vostra fantasia che vi fa pensare così.

  A217000209 

 Già toccava le nubi e cominciava a dileguarsi dalla vista del popolo il quale cogli occhi levati all'insù giubilando di maraviglia e battendo le palme gridava: Vittoria! miracolo! miracolo! Gloria ed onore a Simone vero figliuolo degli Dei!.

  A217000226 

 E l'uomo di Dio in mezzo agli stessi tormenti quasi dimentico di se stesso, consolava i primi, perchè non si affliggessero per lui; si adoperava per salvar i secondi con esortarli a lasciar il culto degl'idoli ed abbracciare il vangelo affinchè potessero conoscere l'unico vero Dio, creatore di tutte le cose.

  A217000250 

 È vero che nè gli atti degli Apostoli, nè s. Paolo nella sua lettera ai Romani fanno menzione di questo fatto; ma oltrechè scrittori accreditati riconoscono in questi autori abbastanza chiaramente accennato tale avvenimento; noi osserviamo che l'autore degli alti degli apostoli non aveva per iscopo di scrivere le azioni di s. Pietro, nemmeno quelle di s. Paolo che riferisce solamente fino al suo arrivo in Roma; lo stesso dicasi di s. Paolo nella sua lettera ai Romani.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000016 

 Pertanto colla fede crediamo che Iddio ha creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e nella terra si contengono; crediamo che pel peccato originale tutto il genere umano si rese indegno del Paradiso e meritevole dell'inferno; che Dio promise un Salvatore, il quale è venuto, ed è Gesù Cristo vero Dio e vero uomo; che egli si è fatto uomo per salvare l'anima nostra; e che morì per noi in croce.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000031 

 Egli si fu, perchè Dio volendo confondere e rintuzzare gli eretici intendeva di mostrare qual fosse la Chiesa, quale l'unico suo Vescovo eletto per ordine divino, quali i sacerdoti uniti per l'onore sacerdotale col loro Vescovo, quale il vero popolo di Cristo unito colla carità propria del gregge divino, quali fossero coloro che il nemico perseguitava, e quelli che il demonio risparmiava, perchè suoi fidi.

  A220000041 

 Allora fu che quegli infelici ricorsero a s. Gregorio pregandolo {28 [174]} di voler interporre la sua mediazione presso a quel Dio, che egli predicava e che eglino confessavano per solo vero Dio, affinchè li volesse liberare da quel flagello.

  A220000043 

 Allora s. Gregorio, per dare a Gesù Cristo l'onore a lui dovuto, continuò ad instruire quei gentili nella fede, facendo osservare che i loro peccati erano cagiono di quelle sciagure; che eglino dovevano abbandonare il culto del demonio; adorare il solo vero Dio e riconoscere il suo Divin figliuolo, Signor nostro Gesù Cristo, nel cui nome egli guarivali dal morbo fatale.

  A220000054 

 Cui sempre rispose s. Lucio protestando che egli aveva ricevuto promessa da Gesù Cristo di un premio eterno, che superava ogni piacere, ogni onore, ogni grandezza terrena, e che non mai avrebbe lasciato di predicare il vero Dio, per adorare le insensate divinità che sono impotenti e fatte dalle mani degli uomini.

  A220000061 

 Le quali parole dimostrano come nei tempi antichi della Chiesa da tutte parli si ricorreva alla Chiesa di Roma come al centro dell'unità e della verità, il Romano Pontefice fu sempre il vero giudice delle questioni riguardanti al bene spirituale delle anime.

  A220000063 

 È vero che Emiliano regnò solo quattro mesi: ma occupato delle cose di governo non ebbe tempo di pensare ai cristiani, i quali poterono radunarsi ed eleggere un novello Pontefice.

  A220000072 

 È vero che tali ministri commettono un sacrilegio, e l'amministrazione è illecita, ma il sacramento è valido.

  A220000074 

 È vero che ai nostri giorni la Chiesa cattolica suole ribattezzare sotto condizione quelli che dal protestantismo o da altra setta vengono ai cattolicismo; ma ciò si fa non per timore che gli eretici non possano amministrare validamente questo sacramento, ma pel timore che non ne abbiano usato la materia e la forma prescritta.

  A220000079 

 Di modo che, come scrive s. Dionigi, il palazzo imperiale, pieno di uomini pii e cristiani, sembrava una chiesa dedicata al culto del vero Dio ( V. Eus.

  A220000102 

 Tosto lo presero e lo alzarono da terra, ed egli vie più confortato dalla grazia del Signore cominciò a gridare: periscano gli Dei e quelli che li adorano, io non riconosco più altri che il vero Dio Creatore di tutte le cose, nè altro più io domando se non di essere battezzato.

  A220000158 

 Quel medesimo Gesù Cristo illuminò le tenebre della nostra mente e la cecità del nostro cuore, e coll'aiuto della sua santa grazia abbiamo rigettato la superstizione della cieca idolatria, ci siamo convertiti al vero Dio.

  A220000158 

 È vero che assai tardi è stato il mio pentimento, ciò non ostante Dio mi accolse, e col suo aiuto conobbi il vero Dio, Creatore del cielo e della terra ed il suo figliuolo {80 [226]} Gesù Cristo Signor nostro; il quale mi riscattò col battesimo.

  A220000161 

 Sinfronio rispose: se tu cerchi le sostanze di Nemesio mio padrone, è inutile ogni fatica; perciocchè egli nella persona dei poveri le ha già date tutte a Gesù Cristo che ne è il vero padrone.

  A220000167 

 In fine illuminati da Dio si recarono da Sinfronio e gli dissero: noi abbiamo ora conosciuto che Gesù Cristo è Dio vero, figlio di Dio, il quale aprì gli occhi della figlia di Nemesio.

  A220000172 

 Come il frumento si vaglia, e rigettata la loppa, il vero e buon frumento si porta nel granaio; così voi a preferenza di tanti gentili vi siete degnato di chiamare costoro alla conoscenza della verità.

  A220000180 

 Di questi mali, che ho commesso, mi pento di cuore e li piango amaramente alla presenza di Colui che io {90 [236]} credo Dio vivo e vero, Padre, e Figliuolo e Spirito Santo.

  A220000180 

 Io le feci, è vero, ma non come Olimpio, ma come uomo empio e crudele.

  A220000209 

 Santo Stefano, senza punto sgomentarsi, con aria grave, rispose: Io non mi ricordo di aver fatto cosa alcuna per mettere sossopra la repubblica; avviso soltanto il popolo che veglia una volta abbandonare gli Dei ovvero i demonii, e conosca il Dio vivo e vero creatore del cielo e della terra; che conosca il suo figliuolo Signor nostro Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito S. esiste da tutta l'eternità.

  A220000214 

 Fu quella l'ultima Messa celebrata dal nostro santo, e per lui fu un vero Viatico che doveva accompagnarlo per l'eternità.

  A220000221 

 Tre giorni dopo fece venire Rufina alla sua presenza, e fìngendo compassione per lei, prese a parlare così: Che cosa mai io sento dire di te, o Rufina! È forse vero che ti sii lasciata avvilire a segno da vivere piuttosto da schiava, che vivere in pace col tuo sposo?.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000006 

 Io penso giorno e notte: Chi sa se mi salverò? Egli è ben vero, che i miei nuovi maestri mi assicurano, che anche nel Protestantismo vi è salute; pure il mio interno, la mia coscienza pare non potersi persuadere, che tanto in una quanto in un'altra Religione sì opposte possa ottenersi lo stesso fine.

  A221000028 

 È pur vero, che a quel punto si vedono le cose nel loro vero aspetto e diversamente da quel che sembrano nel corso degli anni giovanili.

  A221000034 

 A dirvi il vero, mi fu di qualche utilità l'essermi internato alquanto in questa.

  A221000042 

 Per verità l'aveva anzi perduta del tutto la buona riputazione, poiché è vero che io ora sono accollo con gentilezza dai miei nuovi compagni, ma gli altri mi hanno tutti abbandonato.





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