Parola «Gloria» [ Frequenza = 1865 ]

don bosco-angelina.html
  A002000103 

 - Vi do parola di farlo e di raccomandarvi anche in chiesa alle pubbliche preghiere, ma vorrei anche da voi un favore, che io reputo tornare alla maggior gloria di Dio.

  A002000125 

 Abbandonò patria, parenti, amici, pose in non cale il vasto campo di gloria che gli preparava lo straordinario suo ingegno; tutto volle abbandonare per andarsi a nascondere nell'orrido deserto di Calcide.

  A002000127 

 Paolo è sepolto vilmente sotto un po'di terra; ma egli risusciterà in gloria; mentre voi coi sepolcri lavorati in marmi squisiti e ornati in oro risusciterete per ardere tra le fiamme.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000007 

 Ma questi segni sensibili della Onnipotenza Divina sono sempre presagio di gravi avvenimenti che manifestano la misericordia e la bontà del Signore, oppure la sua giustizia e il suo sdegno, ma in modo che se ne tragga la sua maggior gloria e il maggior vantaggio delle anime.

  A004000135 

 Se grande è la bontà divina quando concede qualche segnalato favore agli uomini, deve essere grande altresì la gratitudine di essi nel riconoscerlo, manifestarlo ed anche pubblicarlo ove possa tornar a sua maggior gloria.

  A004000137 

 Il fatto che avvenne a me stessa è prova luminosa di quanto asserisco, liricamente adunque per dar gloria a Dio e dar vivo segno di gratitudine a Maria aiuto dei cristiani, testifico che nell'anno 1867 fui assalita da terribile mal d'occhi.

  A004000152 

 «Dà gloria a Dio ed alla beata Vergine, e nomina l'oggetto che tengo tra mano.

  A004000166 

 Perciò io ora a maggior gloria di Dio e della beata Vergine sono assai contenta che questo fatto sia ad altri raccontato e pubblicato, affinchè tutti conoscano la grande potenza di Maria, alla quale niuno mai fece ricorso senza essere esaudito.

  A004000180 

 Fra gli ameni e strepitosi fatti che si raccontano a gloria di Dio e ad onore di Maria Ausiliatrice, avvene uno succeduto nella persona di certa Castello Maria di Villastellone.


don bosco-arpa cattolica o raccolta di laudi sacre sulla passione.html
  A008000001 

 S. S. Papa Pio IX, cui nulla sfuggi di quanto potè tornare a maggior gloria di Dio o a decoro della nostra santa cattolica religione, volendo ognor più promuovere fra fedeli cristiani il canto delle Laudi Sacre in onore di Dio, della B. Vergine e dei santi, con decreto 7 Aprile 1858 concedeva i seguenti favori spirituali.

  A008000009 

 Faccia Dio che tutti coloro, i quali cantano queste lodi sopra la terra, possano un giorno ripeterle in modo assai più glorioso con Gesù e Maria nella gloria dei beati in Cielo.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000009 

 Dall'altissimo suo seggio di gloria volge i suoi materni sguardi e va dicendo: Ego in altissimis habito, ut ditem diligentes me et thesauros eorum repleam.

  A009000009 

 Io abito il più alto trono di gloria per arricchire di benedizioni quelli che mi amano e per riempiere i loro tesori di celesti favori.

  A009000020 

 Allora il santo Pontefice in riconoscenza a Maria, al cui patrocinio attribuiva la gloria di quella giornata, ordinò che nelle Litanie Lauretane si aggiugnesse la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A009000024 

 Dopo essersi comunicato, ed aver ricevuto la santa benedizione per sè e per tutto il suo esercito, quel principe si levò e disse ad alta voce: Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, per la salute di tutta la Cristianità, sotto alla protezione di Maria noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici e nostra sarà la vittoria.

  A009000026 

 Quel santo Pontefice, egli pure persuaso che la gloria di quel tronfo fosse tutta dovuta alla grande Madre di Dio, e desideroso di perpetuare la memoria del benefìzio ordinò che la festa del ss. Nome di Maria, già da qualche tempo praticata in alcuni paesi, fosse per l'avvenire celebrata in tutta la Chiesa nella domenica che si trova fra l'ottava della sua Natività.

  A009000043 

 Il sommo Pontefice, il regnante Pio IX, cui nulla sfugge di quanto può tornare a gloria della Religione, informato della necessità di una chiesa nel luogo sopra indicato, mandò la sua prima graziosa offerta in L. 500, facendo intendere che Maria Ausiliatrice gli sembrava titolo certamente gradito alla gran Vergine Maria.

  A009000058 

 Il sottoscritto espone umilmente a V. E. Rev. ma che pel solo desiderio di promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime avrebbe in animo che nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, or fa un anno da V. E. consacrata al Divin culto, si iniziasse una pia unione di fedeli sotto il nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice; scopo principale sarebbe di promuovere la venerazione al SS. mo Sacramento e la divozione a Maria Auxilium Christianorum: titolo che sembra tornare di vivo gradimento all'augusta Regina del Cielo, {32 [370]}.

  A009000120 

 Accordatemi la vostra materna {58 [396]} protezione in tutto il corso della mia vita, e particolarmente nell'ora della morte, onde l'anima mia sciolta dai lacci del corpo, passi da questa valle di pianto a godere con Voi l'eterna gloria nel Regno de' Cieli.

  A009000123 

 Sanctus, sanctus, sanctus Dominus Deus exercituum! Plena est terra gloria tua! Gloria Patri, gloria filio, gloria Spiritui Sancto.

  A009000125 

 Si concede l'Indulgenza quotidiana di cento giorni a tre persone che si uniscano insieme a recitare sette Gloria Patri ed un' Ave Maria {60 [398]} al mattino, dopo mezzo giorno ed alla sera in onore della SS. Trinità, oppure anche ciascuna per sè: e in tutte le domeniche l'Indulgenza di sette anni e sette quarantene.

  A009000127 

 Trecento giorni d'Indulgenza a tutti quelli che reciteranno i sopradetti tre Gloria Patri al mattino, a mezzo giorno, alla sera; cento giorni per ciascuna delle dette volte; e plenaria una volta al mese.

  A009000142 

 Quindi si reciteranno tre Gloria Patri al sangue preziosissimo di Gesù Cristo, un' Ave {63 [401]} Maria a Maria SS.Addolorata ed un Requiem aeternam alle anime sante del Purgatorio.

  A009000160 

 La medesima Indulgenza acquista chi visita in ciascun venerdì una chiesa o pubblico Oratorio, e recita sette Pater, Ave e Gloria avanti un'immagine del Crocifisso.

  A009000180 

 Al sangue di Gesù gloria si dia.

  A009000184 

 Con un Pater, Ave, Gloria.

  A009000186 

 Pater, Ave, e Gloria.

  A009000238 

 Eterno Padre, vi offro col mio cuore il SS. Sacrifizio del corpo e del sangue di nostro Signor Gesù Cristo, a gloria vostra e di tutta la Chiesa trionfante, pei bisogni dell'anima mia e di tutta a Chiesa militante, in suffragio dei miei parenti defunti e di tutta la Chiesa purgante.


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000004 

 Moltiplicate così le braccia si spera di estendere la cultura a più vasta e copiosa messe, e riportare quindi maggior frutto a gloria di Dio e a vantaggio delle anime.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000004 

 A gloria di queste camminate si vuol {84 [366]} notare che con tanti giovanetti non legati da alcuna disciplina non avveniva il minimo disordine.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000008 

 Difatto se noi diamo un'occhiata sopra la vita del Sacerdote Caffasso, sopra l'innocenza de' suoi costumi, sopra lo zelo per la gloria di Dio e per la saluto delle anime, sopra la tua fede, speranza, carità, umiltà e penitenza; noi dobbiamo conchiudere che a tante virtù sia stato compartito un gran premio, e che egli morendo non abbia fatto altro che abbandonare questi vita mortale piena di miserie, per volare al possesso della beata eternità.

  A013000014 

 Quel fanciullo sarà modello di virtù nelle scuole, quello che i maestri proporranno come esempio di diligenza ai condiscepoli; sarà lo specchio di divozione, egli dovrà guidare tanti discoli sul cammino della virtù, confermare tanti buoni nella via del bene; egli sarà il padre dei poveri, la delizia dei genitori; egli sarà colui che in breve giungerà a tal grado di virtù da non conoscere più alcuna strada se non quella che conduce alla Chiesa ed alla scuola; egli sarà colui che dopo aver passato quindici anni nello studio e nella virtù risolve di darsi tutto a Dio nello stato ecclesiastico; lavorare unicamente per la gloria di Dio; egli sarà colui che un giorno divenuto maestro del clero somministrerà molti degni ministri alla Chiesa e guadagnerà molte anime al Cielo.

  A013000020 

 Egli si pose a ridere, e conchiuse con queste memorande parole, che furono come il programma delle azioni di tutta la sua vita: colui che abbraccia lo stato ecclesiastico si vende al Signore; e di quanto avvi nel mondo, nulla deve più stargli a cuore se non quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime.

  A013000041 

 Oh! se il paradiso venisse a raccontarci la vita pubblica di D. Caffasso, sarebbero, io credo, a migliaia, a migliaia le anime che ad alta voce direbbero: se noi siamo salvi, se noi godiamo la gloria del cielo, ne siamo debitori alla carità, allo zelo, alle fatiche di D. Caffasso.

  A013000063 

 Egli stesso aveva per detto familiare e spesso lo andava ripetendo specialmente nelle conferenze morali: fortunato quel prete che consuma la sua vita pel bene delle anime, fortunatissimo colui che muore lavorando per la gloria di Dio; egli avrà certamente una grande ricompensa da quel Supremo Padrone per cui lavora.

  A013000064 

 Ora colle stesse vostre parole diremo noi: fortunato voi, o Don Caffasso, che avete consumata l'intera vostra vita nel promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime; voi fortunatissimo che terminaste la vostra vita in mezzo alle fatiche del sacro ministero.

  A013000081 

 Caro D. Caffasso, questa vostra preghiera non sarà esaudita; voi desideravate d'umiliarvi in modo che la vostra gloria andasse con voi nella tomba.

  A013000081 

 Dio vuole che la grande vostra umiltà sia esaltata, e voi siate coronato di gloria in cielo.

  A013000083 

 Deh! per noi intercedi, e fa che vivendo secondo i consigli che ci hai dati, seguendo i luminosi esempi di virtù che ci hai lasciati, possiamo noi pure un giorno pervenire al possesso di quella gloria che con Gesù e con Maria, con tutti i Santi del Paradiso si gode per tutti i secoli de' secoli.

  A013000083 

 Ma dal mezzo di tua gloria, deh! volgi pietoso uno sguardo sopra di noi, che colla tua partenza dal mondo rendesti miseri ed orfani.

  A013000104 

 Volevate che le vostre opere fossero nascoste, per fuggire la gloria e gli applausi mondani; permettete nondimeno che in quest'oggi io faccia dolce violenza alla vostra volontà, {66 [416]} permettete che almeno le principali vostre azioni siano pubblicate; ciò noi facciamo, non per vostra lode, poichè voi aborrite ogni lode mondana, ma per onorare Iddio ne' suoi servi fedeli, per onorare quel Dio per la cui gloria impiegaste le vostre sollecitudini, le vostre sostanze, tutta la vostra vita mortale.

  A013000114 

 Egli conobbe che, lasciando a tutti una certa libertà di opinione, e raccomandando di praticare verso gli altri quella carità e quell'opinione che ciascuno desiderava fosse usata a se stesso, potevasi con vantaggio promuovere il bene delle anime e la gloria di Dio.

  A013000121 

 Che cosa poi dirò de' sacri ministri e de' paroci che per mancanza di mezzi dovevano interrompere opere utili per la gloria di Dio e pel bene delle anime, a cui D. Caffasso venne in soccorso? Tutte queste opere si compierono e tuttora esistono a gloria di nostra santa religione che infonde e inspira così nobili e sublimi sentimenti nel cuore di chi a fondo la conosce e fedelmente la pratica.

  A013000121 

 Tutti costoro ora lavorano in varii paesi nella vigna evangelica riportando frutti copiosi ed accrescono gloria al loro benefattore.

  A013000126 

 Egli stesso consolavasi in cuor suo, {84 [434]} e a maggior gloria di Dio andava co' suoi amici dicendo che de' condannati in questa capitale ed altrove da lui assistiti negli ultimi momenti, neppur uno fosse morto senza che avesse lasciato fondata speranza di eterna salvezza.

  A013000143 

 Nel leggere la vita dei santi, le cui azioni virtuose formano i fasti della Chiesa, avete voi in essi trovato un complesso di azioni così diverse, svariate, ma radunate, praticate da un uomo solo? Io non so quale sia per essere la vostra risposta; dal canto mio posso dirvi che ho trovato molti che risplendettero in modo eroico chi in questa, chi in quell'altra virtù, {96 [446]} ma credo che sia cosa veramente rara trovare chi abbia unito cella stessa persona tanta sapienza, tanta pratica delle cose umane, tanta prudenza, fortezza, temperanza, tanto zelo per le cose che tendono a promuovere la gloria di Dio, e la salute delle anime, quanti noi ravvisiamo nella persona del sacerdote Caffasso.

  A013000157 

 Egli desiderava d'impiegare le sue sostanze a maggior gloria di Dio, e così fece, nel corso della vita non ha speso un soldo per soddisfare un suo gusto, per pigliarsi un divertimento.

  A013000161 

 Dio lo esaudisce con tredici giorni di penosa malattia, in cui soffre oppressione di stomaco; a stento può parlare, e intanto conserva l'uso di sua ragione e di tutti i suoi sensi fino all'ultimo respiro, per offerire al Signore i suoi dolori e meritarsi più bella corona di gloria in cielo.

  A013000164 

 Ecco egli stesso viene verso di te, apre il labbro suo divino, e con amorevole sorriso ti dice: Oh! ascolta le consolanti parole! {108 [458]} Coraggio, tu fusti mio servo, anzi mio ministro fedele, ora entra nella gloria del tuo Signore, per vivere glorioso e godere in eterno: Intra in gaudium Domini tui (Mat.

  A013000165 

 Adoriamo, Signori, i decreti di Dio, che ci privò di un tanto padre delle anime nostre; ma in mezzo alle lacrime ed ai sospiri ringraziamo la divina bontà che abbia sublimato un nostro amico a tanta gloria in cielo.

  A013000169 

 I vostri meriti, o caro mio Redentore, l'amore della vostra Madre, il patrocinio {119 [469]} de' Santi, le preghiere dei buoni, le indulgenze di Chiesa Santa, che intendo acquistare principalmante in quel punto, suppliscano per me e mi ottengano il condono di quella pena, che pur troppo mi troverò debitore in punto di morte, talmente che, sciolto dal carcere di questo corpo, e chiusi gli occhi per sempre a questo misero mondo, io parta e voli a quella gloria ad amara il mio Gesù e ad abbracciare la cara mia Madre Maria.

  A013000178 

 Ecco nelle vostre mani, Dio mio, quanto ho a questo mondo; la mia vita, la mia sanità, i miei beni, il mio onore, in una parola tutto me stesso; non guardale al mio comodo, alla mia superbia, alla delicatezza mia, lasciate pure che se ne risenta, e Voi disponete da buon padre, come più richiede a gloria vostra ed il vantaggio dell'anima mia; ma sopratutto a Voi consacro la mia volontà, con Voi, o Signore, non voglio avere volontà alcuna; la volontà vostra voglio che sia la mia.

  A013000180 

 Maledetta {125 [475]} sia quell' opera, anzi ogni movimento del mio cuore, che da Voi ed a Voi non sia diretto, sicchè al vostro tribunale io possa rispondere francamente di non aver cercato altro in questi miei giorni, che pura la vostra gloria, il vostro onore, la salute delle vostre anime.

  A013000182 

 Deh! adunque, Gesù mio, aprite il tesoro delle vostre misericordie, e date fin d'oggi questa gloria al cielo, e questo scorno all'inferno.

  A013000184 

 Che gloria sarà la vostra, o mio Gesù, nel giorno dell'universale {128 [478]} giudìzio, allorquando si vedrà che la vostra misericordia seppe, trionfare di tanti cuori duri ed ostinati? Che lode da tutti gli angeli e santi? Che scorno, che rabbia per l'inferno, e che ringraziamenti da tante anime così salvate dalia perdizione!.

  A013000186 

 Fatelo, o Maria, per quell'amore di madre, che vi regna in cuore, che tutta di voi sarà la gloria e del vostro figlio Gesu, per tutti i secoli dei secoli: così spero, cosi sia.

  A013000188 

 Che se questo misera cuore si manterrà ostinato, fatelo umile per forza; fate che io trovi la mia confusione ove cercassi la mia gloria; il dispregio quando volessi gli applausi {132 [482]} degli uomini.

  A013000192 

 Oh! quanto pochi vi amano, mio Dìo, quanti vorrei che vi amassero, è questa l'altra grazia che io vi domando, che io zeli cioè il vostro onore, procuri di dilatare la vostra gloria, ma sinceramente, ma con tutto l'impegno mio.

  A013000193 

 Questa grazia io chiedo non solo a me, ma a tutti i vostri ministri qui in terra, fate che in questi tempi di peccato in cui ci troviamo, siano come tanti argini ai vizi, che inondano, e che d'accordo cerchiamo non le cose nostre, i nostri comodi, i vantaggi nostri, ma cerchiano soltanto la pura vostra gloria, il vostro puro onore, sicchè un giorno accompagnali da un gran corteggio d'anime da noi salvate possiamo trovarci in compagnia vostra in Paradiso.

  A013000202 

 Deh! Gesù mio, per compimento di tante altre misericordie, che mi avete già fatto, usatemi ancor questa di liberarmi da quelle pene, o con voi condurmi in quella gloria.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000001 

 Merito però principale di tanta virtù si deve alla buona educazione che aveva ricevuto in famiglia dalla {3 [7]} sua madre, che riponeva suo vanto e gloria nell'educare santamente i suoi figli.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000048 

 Se vi si aggiunge lo spirito di mortificazione e di penitenza che dirigeva tutte le sue azioni a non guardare in se stesso che la vittima del dovere, ad immolarsi per la gloria di Dio ed a provvedere a tutti i bisogni della casa a lui affidata, si comprenderà facilmente quanto molti replicati sacrifici abbiano potuto contribuire al sacrifizio della sua vita.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000037 

 Nemanco si lamentava o del troppo freddo d'inverno o del troppo caldo d'estate: prendeva le cose come accadevano e ne rendeva gloria a Dio.

  A016000060 

 » Poveretto! Eppure altri pensieri fuori della gloria di Dio e della salvezza delle anime non aveva! Qui, per non essere soverchiamente prolisso, mi limiterò di riportare quanto fu scritto dal suo direttore sul suo conto al Superiore generale D. Bosco, nella relazione che regolarmente {33 [41]} deve farsi di ciascun ascritto.

  A016000063 

 In questo modo, anche lavorando per la gloria di Dio, avrebbe potuto terminare i suoi studii di filosofia.

  A016000064 

 Sua prima cura fu d'informarsi bene dal Superiore in che consistesse il suo ufficio, offerendosi volonteroso a far tutto che sarebbe stato di maggior gloria di Dio e di bene per gli artigiani.

  A016000067 

 Conservossi costante nel nostro Giovanni la bramosia di lavorare alla maggior gloria di Dio; nè mai avvenne che venendogli offerto nuovo incarico, se le forze sue il permettevano, il rifiutasse: chè anzi preveniva il desiderio dei Superiori, ed accoravasi quando per riguardi alla sua persona glielo si negava.

  A016000070 

 Prima d'incominciare una cosa d'importanza andava in chiesa a pregare; prima di fare una correzione qualunque ad un giovane raccomandava la cosa al Signore, pregandolo dargli grazia a trovare la via di parlargli al cuore; prima di rintracciare e riparare al disordine cercava l'aiuto di Colui {39 [47]} che tutte può comporre le cose e disporle a sua maggior gloria.

  A016000098 

 In questa virtù dobbiamo anche noi esercitarci se vorremo essere partecipi della gloria che speriamo goda egli in paradiso.

  A016000138 

 Non che compiangerlo, l'invidiamo; abbiamo perduto un confratello, abbiamo un protettore di più in {70 [78]} Cielo - Ed ora che felice già godi della visione beatifica del Sommo Bene, tu che col soffrire e tacere in brevi giorni ti meritasti corona di gloria immarcescibile, perdona se alcuna volta ti fui d'impedimento nella via della perfezione! E rivolto al buon Gesù ed a Maria, ricorda sovente che hai in questa valle di pianto, tanti fratelli che pregano e sperano di raggiungerti un giorno in Paradiso.

  A016000167 

 La grande allegrezza che aveva in cuore in quei giorni non poteva a meno di trasparirgli al di fuori ed in tale circostanza tutto promise a Dio di fare per la sua maggior gloria, e con tali buoni pensieri cominciò il secondo anno di filosofia, perseverando nella santa vita dell'anno antecedente e dandosi a tutt'uomo allo studio sì sacro che profano mirando sempre ad abilitarsi per poter poi un giorno riuscir utile a molte anime.

  A016000196 

 L'osservanza delle regole diventò sempre più esemplare; lo spirito di sacrifizio crebbe tanto che desiderava e chiamava al Signore che gli mandasse pur da patire che egli patirebbe volentieri qualunque cosa, purchè con questo si potesse ottenere la maggior gloria di Dio ed il vantaggio delle anime.

  A016000223 

 Fu dal Signore chiamato beato quel servo che alla sua venuta fosse trovato vigilante; beatus vir quem cum venerit Dominus ejus invenerit vigilantem: i suoi combattimenti ed i suoi travagli saranno ricompensati con una corona di gloria eterna; avrà gli angeli per suoi compagni, per patria il cielo.

  A016000240 

 Oh! il Signore ci mandi molti confratelli simili al chierico Repetto e ce li conservi per molti anni, a gloria sua, a lustro della nostra Congregazione, ad esempio dei confratelli ed a salute del prossimo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000009 

 Nel Collegio-Convitto del Carmine in Torino, sotto la saggia direzione dei Padri Gesuiti, il nobile giovanetto per ingegno, studio e pietà segnalossi tra i primi, e l'unico suo competitore era il Conte Gloria, col quale disputava ora il primo, ora il secondo posto nella scuola.

  A017000033 

 Ora, avendo in oltre per sì lungo tempo sopportato l'onere, il peso del Sacerdozio, con una vita di tanta carità ed abnegazione, non è a stupire che Iddio nella sovrana sua bontà volesse infine premiarlo, col dargliene anche l'onore e la gloria.

  A017000035 

 Iddio disponeva così per la sua maggior gloria; imperocchè il bene che fece il Conte Cays nello stato di laico fu tale, che in quei tempi difficilmente avrebbelo potuto operare come uomo di Chiesa.

  A017000036 

 Tra le altre ivi si leggevano queste parole: « A maggior gloria di Dio e ad edificazione dei Cattolici, ci sembra giunto il momento opportuno di annunziare un prezioso acquisto, che ha fatto il nostro clero nella persona del Conte Carlo Cays di Giletta e di Casellette.

  A017000039 

 - Giacchè non posso far nulla di buono a pro della Chiesa e delle anime, andava dicendo con grande umiltà, bisogna almeno che io celebri la santa Messa per dare la dovuta gloria a Dio, ed implorare le sue misericordie sopra di me e sopra dei giusti e dei peccatori.

  A017000046 

 Al vedere il gentiluomo, presso che settuagenario, non ritirarsi mai dal lavoro, quando trattavasi della gloria di Dio, oppure di fare l'obbedienza, {31 [145]} era impossibile che i più giovani non si sentissero fortemente animati a sacrificare, ad esempio suo, piaceri, comodità e vita.

  A017000068 

 Da tali considerazioni animato si raccomandò di cuore al gran Santo, affinchè gli ottenesse di essere presto partecipe della sua gloria.

  A017000102 

 Ma quando in pubblico si annunziò la sventura onde era stato colpito l'Oratorio in quel giorno, fu mirabile l'accordo con cui tutti esclamarono: Felice D. Amerio! così umile, così paziente, quanto ha sofferto! Ma le spine e le angustie del mondo gli circondano ora il capo di gloria in cielo.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000035 

 A taluno non parrà gran cosa due pacchi di corone, ma se l'occhio attento sopra le cose piccole rende grande colui che si trova in capo di sommo potere, devesi senza dubbio asserire, che {14 [106]} Pio IX con questo regalo dimostrò che in mezzo alle grandi cure del regime della Chiesa universale nulla omette che possa ridondare a gloria di Dio e fai palese l'amabilità del suo cuore.

  A021000057 

 {24 [116]} Entrava poi a ragionare del dono toccando di volo, come gli antichi Romani usavano incoronare di quercia quei che con qualche azione eroica si erano segnalati nel porgere aiuto o scampo a' concittadini, e mostrava come Pio IX regalandoti di quella corona mirava ad incoronare la fortezza da loro spiegata, vedessero di tenerla in sommo pregio, di valersene onde pigliare animo in ogni sorta di combattimenti che loro toccasse di sostenere per la causa di Dio rimirando la crocetta che portava appesa ricordassero come solamente il patire con Cristo apre la via alla gloria da lui meritataci.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000001 

 Dacché si cominciò a stampare per uso della nostra Salesiana Congregazione le biografie di quelli che fra noi vengono chiamati alla vita eterna, molte persone ecclesiastiche e secolari estranee alla Congregazione stessa mostrarono desiderio che fossero rese di pubblica ragione, persuase che ne possa ridondare gloria a Dio e vantaggio ai prossimi.

  A022000003 

 Faccia Iddio che l' effetto corrisponda all'intenzione che cioè dalla lettura di queste' biografie abbia a risultare realmente la sua gloria ed il bene delle anime.

  A022000014 

 D. Provera con tutta calma, fermo di non voler perdere un bricciolo di tempo, e di consacrare ogni momento alla maggior gloria di Dio, tutto vedeva, tutto osservava senza mai nulla dimenticare.

  A022000016 

 Anzi ad un confratello dimostrò il desiderio di morire sul lavoro: per un soldato, diceva, credo che sia vera gloria morire in battaglia.

  A022000018 

 La vita di questo nostro amico e confratello è un vero modello di distacco dalle cose della terra, di pazienza, di zelo per la gloria di Dio.

  A022000029 

 Ma prima venne messo a lavorare in refettorio, nel quale ufficio dimostrò esattezza e pazienza, da rendere a tutti manifesto come in ogni cosa egli cercava unicamente la gloria di Dio.

  A022000042 

 Egli era ricco, e per amor del Signore si era fatto povero; ed il Signore, che suole premiare la virtù e non le ricchezze, lo ha certamente fatto ricco di eterna gloria.

  A022000043 

 Impariamo anche noi a non far conto delle ricchezze e delle comodità della vita; ma amiamo la povertà, e fatichiamo per la gloria di Dio.

  A022000062 

 Fu Antonio Lanteri un modello di vita interiore, e occupato continuamente i lavori materiali teneva sempre il suo cuore e la sua mente fissa in Dio, alla cui gloria offriva i sua azione.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000067 

 Tale è l'uso delle giaculatorie, del segno della santa Croce, dell'acqua benedetta nell'entrare ed uscire di chiesa o di casa, salutare gli amici dicendo; sia lodato G. C, chinare il capo al Gloria Patri, o quando si pronunzia il nome di Gesù.

  A023000084 

 3° Coloro che per lontananza o per altre gravi ragioni non potessero intervenire, procurino per iscritto di far pervenire al Capitolo superiore i loro riflessi sulle materie comunicate e fare anche le proposte che giudicassero della maggior gloria di Dio o di vantaggio alle anime.

  A023000086 

 Dopo si reciterà Pater, Ave, Gloria in onore di s. Francesco di Sales coll' Oremus relativo, Agimus, Ave Maria.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000118 

 Gloria contessa Amalia, nata Ravicchio del Vallo.

  A024000119 

 Gloria damigella Angela.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000001 

 La carità del Vangelo che inspira all'uomo le più belle opere di beneficenza, sebbene rifugga dal richiamare sopra di sè gli sguardi altrui, tuttavia ove la gloria di Dio e il vantaggio del prossimo lo richiedano, non esita di superare la sua ritrosia e stendere la mano alle persone benefiche, e narrare talvolta il bene operato onde serva ad altri d'invito e di eccitamento a venire in aiuto ai bisognosi.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000027 

 In questa, una morale di nuovo conio, e al tutto comodissimo si adotta, in cui sta scritto, che l'infrangere questo e quell'articolo del regolamento, l'omettere or l'uno or l'altro dovere (supponi della preghiera ovver dello studio), che il formar crocchi e combriccole per eludere su qualche punto la volontà o la vista di chi regge; che il rubacchiare ogni comestibile a cui possa con qualche frode pervenire la mano, sono cose tutte da non ingerirsene {101 [11]} scrupolo, rimettendosi ad un canone firmato forse da Satana; essere tutti questi argomenti (purché la si possa far franca), cose lecite ad un seminarista, se non anche oggetto di gloria.

  A027000193 

 Finalmente dal cuor di un Levita, dove annidi l'ecclesiastico spirito, esser non può, che come da ardente fornace, non erumpano fuori scintille di zelo, a procurar la gloria di Dio, e la salvezza delle anime.

  A027000194 

 Il primo zelo per la gloria di Dio l'avea per sè, essendo appunto carattere del vero zelo, quando altri comincia da sè.

  A027000209 

 In fine, sensibilissimo qual egli era, agl' interessi della gloria di Dio, facea quel poco, ch'era in man sua, non solo perchè nelle patrie terre venisse dilatato il regno di Dio ne' cuori, ma e perchè appo gli infedeli portato ne fosse il felicissimo annunzio.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000007 

 Faccia Iddio che i celesti favori che da circa quattrocento anni per opera ed intercessione di questa fedele serva di Dio si ottennero a benefizio della misera umanità, non diminuiscano, ma crescano ogni giorno più come ardentemente {5 [5]} desideriamo che cresca il culto di Lei a maggior gloria di Dio ed a vantaggio delle anime.

  A028000008 

 Così gli uomini di tutto il mondo si radunino rispettosi intorno al Vicario di Gesù Cristo per fare di tutti un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra per andare un giorno a godere la stessa gloria nella patria de' Beati.

  A028000056 

 Appena l'ebbe veduto, Caterina si prostrò a terra, ed incrocicchiate le braccia esclamò: « O bone Jesu, o sposo mio dolce, o salute dell'anima mia!» Allora il benigno Signore pigliandola per la mano l'alzò da terra dicendole: «Che vuoi tu da me, sposa mia? Caterina: {33 [33]} «Fatemi la grazia che io ad onore e gloria vostra possa superare tutti gli assalti de' miei nemici.» Gesù soggiunse: «Tutto supererai colla virtù della pazienza.» E così dicendo le presentò una grossa croce.

  A028000085 

 Nel giorno di s. Girolamo coll'anima sua innocente trapassando le celesti sfere contemplò la gloria dei beati, e sentì soavissime melodie, e vide cose, la cui bellezza non si può narrare.

  A028000086 

 Stimano più il loro onore, la loro casa, e gli stessi loro cani, {63 [63]} che la mia gloria, la mia Chiesa, i miei servi fedeli.» Questi e simili lamenti egli faceva con Caterina, soggiungendo essere questa la cagione della sua tristezza.

  A028000092 

 Essendo il giorno d'Ognissanti fu sollevata per visione di mente ad ammirare la gloria dei beati.

  A028000111 

 Le pietre preziose poi che stanno in fondo sono i buoni e virtuosi soggetti, che per umiltà stanno nel luogo più basso e sono di varii colori e grandezze per significare le loro diverse virtù e doni celesti, ed i varii gradi di carità e di gloria che hanno.

  A028000115 

 Nel giorno dell'Ascensione, che in quell'anno cadde nei primi giorni di maggio, contemplando questo mistero, Ella fu rapita in estasi e vide Gesù Cristo a passare le celesti sfere in mezzo ad una innumerevole moltitudine d'angeli e di santi, con un trionfo non mai veduto, ed una gloria infinita.

  A028000115 

 Questo spettacolo le avrebbe dato grande allegrezza per la gloria dello sposo, se non le avesse altresì cagionato grande mestizia e rammarico per non potere andare con lui, e colà fare sua dimora per sempre.

  A028000154 

 Con maggior diligenza ancora, quando andava alla chiesa per confessarsi, ella esaminava la sua coscienza di quello che le paresse peccato; e dopo la confessione pregava Dio che le concedesse {115 [115]} la grazia di emendare i suoi costami, e di far tutto a suo onore e gloria.

  A028000154 

 Levandosi al mattino deliberava di consumar quel giorno operando ogni cosa in modo, che tutto ridondasse a maggior gloria di Dio.

  A028000169 

 Ma tu sei esule e scacciato per sempre da quella pace, che godono le anime sante, e tanta è l'invidia che ti rode, che fai tutto quello che sai per privare le anime di quella celeste gloria.

  A028000171 

 Così i suoi seguaci se vogliono giungere con lui alla gloria del cielo devono passare per la stessa via, per la via delle persecuzioni.

  A028000208 

 Del qual dono ella sempre si serviva pel bene delle anime e per la maggior gloria del suo Dio.

  A028000215 

 Gesù Cristo dice nel suo Vangelo che Iddio non manca di provvedere a colui, che cerca prima la gloria del Signore e la salute dell'anima propria.

  A028000221 

 Un giovedì santo venne rapita in ispirito a contemplare la gloria di Dio.

  A028000226 

 Ma era ormai tempo, che Iddio la togliesse a tanti patimenti, o la chiamasse al godimento dell'eterna sua gloria.

  A028000230 

 Va pure, o anima fortunata, al possesso della gloria.

  A028000232 

 A molte altre persone di santa vita fu da Dio manifestata la gloria di Caterina, e molti miracoli ancora volle egli che si operassero in testimonianza della santità di questa sua serva fedele.

  A028000232 

 Qualche tempo dopo la sua morte fu da un angelo rivelato ad un santo uomo di una città di Lombardia l'alto grado di gloria che godeva Caterina in Cielo principalmente per tre virtù, che furono in lei maravigliose, cioè per la sua profonda umiltà, per la grande pazienza nelle avversità, e in fine per l'ardente sua carità verso il prossimo.

  A028000238 

 Bastino i sovraccennati a far conoscere come Iddio abbia fatto palese al mondo la santità della sua serva anche dopo morte e che mentre le anime dei giusti godono la gloria dei beati in cielo Dio li glorifica eziandio in questo mondo a maggior sua gloria è a bene del prossimo.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000004 

 Che se scorrendo questo scritto vi sentirete animati a seguire qualcheduna delle accennate virtù, rendetene gloria a Dio, al quale, mentre lo prego vi sia ognor propizio, questa mia fatica unicamente consacro.

  A029000045 

 Io però che osservava tutti i suoi andamenti, lo vedeva oltre l'usato attento nella preghiera, e in tutto il resto delle cose di pietà; voleva sovente discorrere dei martiri del Tonchino; «quelli, diceva, sono veramente pastori del gregge di G. C., i quali danno la loro vita per la salvezza delle pecore smarrite; quanta gloria sarà loro compartita {45[45]} in paradiso.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000001 

 Che se scorrendo questo scritto ti sentirai animato a seguire qualcheduna delle accennate virtù, rendine gloria a Dio, al quale, mentre lo prego ti sia ognor propizio, queste poche pagine unicamente consacro {5 [5]}.

  A030000070 

 - Quindi conchiudeva con tre Pater, Ave e Gloria.

  A030000123 

 Quanta gloria sarà loro riservata in paradiso.

  A030000133 

 Quei fiori che formano sì bello ornamento in questo giardino sono raccolti dagli angioli, con cui ti vanno intrecciando una corona di gloria a fine di collocarti tra i miei figli nel regno dei cieli.

  A030000205 

 E siccome la mia guarigione intieramente la riconosco e la debbo all'intercessione del chierico Luigi Comollo, mi reco a premura di pregare la S. V. M. Rev. di voler pubblicare questo vero e sincero fatto a me occorso a maggior gloria di Dio, ed affinchè per l'avvenire il rispetto e la venerazione verso questo modello di virtù, Luigi Comollo, cresca sempre più presso tutti, e specialmente presso di quelli i quali, ebbero in vita la fortuna di conoscerlo.

  A030000211 

 Allora, lettor caro, sarà pure un gran contento per noi, e quando l'anima nostra abbandonerà {116 [116]} tutte le cose terrene a fine di presentarsi per la prima volta alla Suprema e Divina Maestà, saremo certi di sentirci anche noi il dolce invito annunciato da Gesù Cristo nel Vangelo: « Vieni, o servo fedele, vieni, tu fosti a me fedele in vita, ora vieni ad essere coronato di gloria in cielo, ove godrai in eterno il gaudio del tuo Signore: Intra in gaudium Domini tui.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000106 

 Ma assicurava, e lo lasciò scritto, che egli non avrebbe giammai voluto sciogliere il labbro a proferire una sola parola che non si potesse indirizzare a maggior gloria di Dio.

  A031000265 

 Oh perchè io non posso essere in tua vece, o amato Michele? In questo momento l'anima tua giudicata è già condotta dalla Vergine Beata a deliziarsi nella immensa gloria del cielo.

  A031000298 

 A quanto fa detto e scritto intorno al giovane Magone Michele l'autore non intende di dare altra autorità se non quella di semplice storico, rimettendo ogni cosa al giudizio di S. Chiesa di coi reputasi a massima gloria ogni volta che si può professare obbidientissimo figliuolo.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000013 

 Le costituzioni così modificate furono messe in pratica per sei anni notando e modificando quelle cose, che parevano tornare alla maggior gloria di Dio.

  A032000037 

 può tornare alla maggior gloria di Dio.


don bosco-conversazioni.html
  A035000373 

 Ogni ringraziamento sia al sommo Dio Datore d'ogni bene, e padre dei lumi, a cui fia onore e gloria per tutti i secoli.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000398 

 E verrà di nuovo pieno di gloria a giudicare i vivi ed i morti, il cui regno non avrà mai fine.

  A036000450 

 Siate ferma nella vostra fede, io vi benedico e vi raccomando ogni giorno al Signore: la vita è breve, l'eternità non finirà mai più: che se non ci rivedremo più in questo mondo, spero che ci troveremo a godere la gloria eterna in cielo.

  A036000476 

 Coraggio adunque, o protestanti e valdesi, e voi tutti che seguite qualche riforma fuori della Chiesa Cattolica, rinnovate nel mondo cristiano il maraviglioso spettacolo de'primitivi tempi del cristianesimo, e faremo un cuor solo ed un'anima sola; ed io a nome di Dio posso assicurarvi che tutti i cattolici vi tenderanno amorose le braccia per accogliervi con gioia, e canteranno a Dio inni di gloria nel vedere avverate le parole di Gesù Cristo: Si farà un solo ovile, ed un sol pastore, et fiet unum ovile, et unus pastor.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000003 

 Ci accompagni il Signore colla sua celeste grazia e benedizione perchè si ottenga il bramato intento, sicchè l'anima di ciascuno resti vivamente penetrata dalla frequente memoria de'dolori di Maria con vantaggio spirituale dell'anima, e tutto a maggior gloria di Dio.

  A039000145 

 Paradisi gloria.

  A039000174 

 Ah concedetemi! si concedetemi che quelle stesse spade che trafissero il vostro spirito, trapassino {26 [26]} anche il mio, e che viva e muoia nell'amicizia del mio Signore, per partecipare eternamente della gloria che egli mi ha acquistato con il suo prezioso Sangue.

  A039000177 

 Ave Maria etc. Gloria Patri etc.

  A039000184 

 Ave Maria etc. Gloria Patri etc..

  A039000203 

 Ave Maria, Gloria Patri.

  A039000209 

 Ave Maria, etc. Gloria Patri, etc..

  A039000215 

 Ora noi dolenti e pentiti di aver cagionato tanti dolori al vostro Figlio e a voi tanta amarezza ci prostriamo a'vostri piedi e per tutte quelle pene che ci faceste la grazia di meditare, concedeteci questo favore: che la memoria delle medesime resti sempre vivamente impressa nella nostra mente, che si consumino i nostri cuori per amore {46 [46]} del nostro buon Dio, e di Voi nostra dolcissima Madre, e che l'ultimo sospiro della nostra vita sia unito a quelli che versaste dal fondo dell'anima vostra nella dolorosa passione di Gesù, a cui sia onore, gloria, e rendimento di grazie per tutti i secoli de'secoli.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000004 

 Le nostre case si moltiplicano, gli allievi crescono in numero, e, diciamolo a maggior gloria di Dio, aumenta lo zelo nei Salesiani, poichè dalle varie notizie che abbiamo siamo assicurati che in Europa ed in America eglino affrontano coraggiosi ogni sorta di pericolo, di fatiche e di stenti per lucrare anime a G. C..

  A042000026 

 Noi non abbiamo altro fine in queste radunanze che la gloria di Dio, e la salvezza delle anime redente dal prezioso Sangue di Gesù Cristo.

  A042000153 

 Tale è 1' uso delle giaculatorie, del segno della Croce, dell' Acqua benedetta nell' entrare ed uscir di Chiesa o di camera, salutare gli amici dicendo: Sia lodato Gesù Cristo; Viva Gesù, chinare il capo al Gloria Patri, o quando si pronunzia il nome di Gesù o di Maria e simili.

  A042000175 

 Dove possiamo lodare un Superiore, si faccia per gloria di Dio e pel buon esempio.

  A042000348 

 L' Ispettore durerà sei anni in carica; ma il Rettor Maggiore secondo il bisogno può riconfermarlo, traslocarlo in altra provincia o destinarlo ad altro uffizio, dove giudicasse che egli potesse meglio promuovere la gloria di Dio.

  A042000386 

 Prima di partire farà un sermoncino a tutti gli allievi, una Conferenza al Capitolo ed un' altra a tutti i Confratelli, e si tratterrà quanto è necessario col Direttore, per esaminare le difficoltà che esso incontra nella sua amministrazione, per conferire e dar consiglio in tutto quello che giudica poter giovare alla sanità, alla moralità e all' amministrazione stessa, ed alla maggior gloria di Dio.

  A042000403 

 Coloro che per lontananza o per altre gravi ragioni non potessero intervenire, procurino per iscritto di far pervenire al Capitolo Superiore i loro riflessi sulle materie comunicate e fare quelle proposte che giudicassero della maggior gloria di Dio o di vantaggio alle anime.

  A042000405 

 In fine di ciascuna conferenza si reciterà Pater, Ave, Gloria in onore di S. Francesco di Sales, coll' Oremus relativo, Agimus, Ave Maria.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000002 

 In esso si esaminarono di nuovo le deliberazioni prese nel 1877, introducendovi quelle modificazioni che l'esperienza ha suggerito, ed inoltre sè ne aggiunsero alcune altre che parvero atte a promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime.

  A043000006 

 La grazia di N. S. G. C. ci renda sempre più costanti nella pratica della virtù, ci conforti nel divino servizio sulla terra, per meritarci un giorno l'immensa gloria che Iddio promette ai suoi fedeli in cielo.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000006 

 La grazia di N. S. G. C. vi renda sempre più costanti nella pratica della virtù, e vi conforti nel divino servizio sulla terra, per meritarvi {4 [152]} un giorno l'immensa gloria, che Iddio promette alle sue Spose fedeli in cielo.

  A044000012 

 Alcuni mesi prima della convocazione il Superiore Maggiore nominerà Regolatore del futuro Capitolo uno dei Membri del Capitolo Superiore Salesiano, che potrà essere il Direttore Generale delle Suore, e lo notificherà al Capitolo Superiore delle Suore e alle singole Direttrici, affinchè a lui si facciano pervenire per iscritto, almeno due settimane prima che il Capitolo sia radunato, quei riflessi e quelle proposte, che si giudicheranno della maggior gloria di Dio e di vantaggio all'Istituto.

  A044000017 

 In fine di ciascuna conferenza si reciterà un Pater, Ave, Gloria in onore di S. Francesco di Sales, coll' Oremus relativo, Agimus, Ave Maria e la Giaculatoria: Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A044000023 

 Qualora le proposte non fossero approvate, e nei casi di divergenza di parere, il Superiore Maggiore potrà prendere egli stesso quelle disposizioni, che giudicherà della maggior gloria di Dio.

  A044000053 

 Una delle attribuzioni principali della Superiora generale è il promuovere nelle Suore lo spirito di pietà e di perfezione, e renderle abili a procurare la maggior gloria di Dio e la salute del prossimo, conformemente allo scopo dell'Istituto.

  A044000056 

 D'accordo colla maestra delle Novizie si darà la massima sollecitudine, per far conoscere e praticare lo spirito di carità e lo zelo che deve animare colei, che desidera dedicare interamente la sua vita al bene delle anime e alla gloria del suo Sposo celeste.

  A044000060 

 Procurerà altresì di tenersi a giorno dello stato finanziario delle singole Case, e di non mai conservare danaro fermo in cassa, che non sia strettamente necessario ai bisogni delle Case, ed occorrendole di averne lo invierà o consegnerà al Superior Maggiore, affinchè lo impieghi secondo che ei giudica della maggior gloria di Dio.

  A044000117 

 L'Ispettrice durerà sei anni in carica; ma la Superiora Generale, secondo il bisogno, può riconfermarla, traslocarla in altra provincia, o destinarla ad altro ufficio, dove giudicasse che potesse meglio promuovere la gloria di Dio.

  A044000146 

 Prima di partire indirizzerà alcune parole a tutte le allieve, farà una conferenza a tutte le {31 [179]} Consorelle, e si tratterrà quanto è necessario colla Direttrice, per esaminare le difficoltà che essa incontrasse nella sua direzione, per conferire e dar consiglio in tutto quello, che giudicasse poter giovare alla sanità, alla moralità, all'amministrazione, ed alla maggior gloria di Dio.

  A044000152 

 Ella viene nominata dal Capitolo Superiore delle Suore, coll'approvazione del Superiore Maggiore, potrà durare in carica sei anni, ed essere riconfermata; ma in ogni caso ella starà sempre disposta ad essere traslocata dall'una nell'altra Casa, ed anche ad essere dimessa dal proprio uffizio, qualora i Superiori giudicassero ciò tornare a maggior gloria di Dio.

  A044000218 

 Dove si può lodare i Superiori, si faccia per gloria di Dio e pel buon esempio.

  A044000266 

 Tale è l'uso delle giaculatorie, del segno della Croce, dell'acqua benedetta nell'entrare in chiesa o in camera, salutare le Sorelle dicendo, Sia lodato Gesù Cristo, e il rispondere sempre sia lodato, oppure, Viva Gesù, rispondendo, sempre nel nostro cuore, il salutare Maria al batter delle ore, il chinare il capo al Gloria Patri, quando si pronunzia il nome di Gesù e di Maria, o il Sacerdote apre o chiude il s. Tabernacolo e simili.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000002 

 Quando però tale offerta venisse fatta direttamente dal Papa, oppure la maggior gloria di Dio ed il bene dell'anime, oppure ragioni di convenienza consigliassero il Capitolo Superiore ad accettare la fondazione od amministrazione di qualche parrocchia, specialmente nelle Missioni estere, dessa verrà affidata ad uno dei Soci che abbia, vuoi per la scienza e pietà, vuoi per l'età e prudenza, i requisiti necessarii a sì difficile Ministero.

  A045000011 

 In quei paesi però, come in America, ove il titolo di Parroco si assume dal Superiore della Congregazione anche per varie parrocchie ac-cumulativamente, con facoltà di mandare socii idonei a rappresentarlo, non sarà necessario apporre quest'ultima condizione, poichè l'Ispettore locale potrà cambiare il suo rappresentante, quando lo creda della maggior gloria di Dio e di maggior vantaggio della Congregazione.

  A045000059 

 La storia ecclesiastica ci porge molti esempi di laici, i quali aiutarono potentemente gli Apostoli e gli altri sacri ministri; e la Chiesa in ogni tempo si è servita di buoni fedeli per il bene del popolo e per la gloria di Dio.

  A045000061 

 Ai Coadiutori in particolare è aperto un vastissimo campo per esercitare la loro carità verso il prossimo e il loro zelo per la gloria di Dio, col dirigere e amministrare le varie aziende della nostra Pia Società, col divenire maestri d'arte nei laboratorii, o catechisti negli oratorii festivi, e specialmente nelle nostre missioni estere.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000132 

 Pater, Ave, Gloria etc.

  A047000136 

 - Pater, Ave, Gloria etc..

  A047000141 

 Pater, Ave, Gloria etc. {84 [157]}.

  A047000142 

 Se tu acquisti onori, gloria, ricchezze, scienze, e che poi non salvi l' anima, tutto è perduto per te.

  A047000145 

 - Tre Pater, Ave e Gloria; colla giaculatoria: Gesù mio, misericordia.

  A047000149 

 Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace co» voi l' anima mia! - Tre Pater, Ave e Gloria.

  A047000153 

 Vieni, gli dirà, vieni al possesso della gloria che ti ho preparato.

  A047000154 

 Ave, Gloria etc..


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000004 

 Credo che sia facile il rappresentare questo dramma tanto nelle città, quanto ne'paesi di campagna, e che, mentre la varietà e l'intreccio delle cose renderanno piacevole il trattenimento, l'errore verrà pure manifestato e la verità conosciuta a maggior gloria di Dio, a vantaggio delle anime, e a decoro di nostra Santa Cattolica Religione.

  A048000082 

 Come? mia madre gli rispondeva, quella religione che si gloria di avere un vostro pari, io la chiamo non religíone riformata, ma la chiamo religione degli ubbriaconi.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000003 

 Mentre pertanto pieno il cuore di riconoscenza ringraziamo umilmente la Divina Provvidenza di aver benedetto le nostre {1 [21]} povere ed umili fatiche, sentiamo pure il dovere di esternare pubblicamente i sentimenti della più viva nostra gratitudine ai signori Corrispondenti di tutte le cure, di tutte le sollecitudini, che si diedero per la propagazione delle Letture Cattoliche, senza badare alle noie, ai disturbi, avendo unicamente di mira il vantaggio del popolo, questa cara ed interessante parte della società per la quale noi scriviamo, e per la maggior gloria di nostra Santa Religione.

  A049000009 

 In noi poco fidiamo perchè deboli, ma tutta la nostra speranza dopo Dio è posta nell'illustre Episcopato, splendore e gloria del cattolicismo in Piemonte, a Lui perciò ci rivolgiamo, sotto la cui protezione fin dal suo nascere abbiamo posta questa nostra popolare pubblicazione, e umili lo supplichiamo a voler degnarsi di sostenerci co' suoi consigli e co' suoi suffragi.

  A049000027 

 Leggi, o lettore, per tua salutare istruzione, e nel leggere ti unisci con me a pregare Iddio misericordioso che ci doni forza e grazia da vivere in modo, che dopo morte possiamo scampare la gravezza delle pene del Purgatorio e volare immediatamente alla gloria dei beati in cielo.

  A049000028 

 Ditegli che venga egli stesso, loro si replicava, venga, e se saprà confutare le ragioni che dimostrano la verità della religione cattolica, e sostenere con sode ragioni gli errori dei riformatori, merita la gloria di essere chiamato uomo dotto.

  A049000050 

 Queste parole dimostrano come gli antichi fossero fermamente persuasi di un luogo ove le anime dovessero purificarsi prima di essere condotte alla gloria, e dove potessero in qualche maniera suffragarsi colle limosine che per loro fanno i viventi.

  A049000182 

 Che perciò bisognava contentarci di sapere che le anime dei fedeli sono in uno stato di riposo dove attendono con gioia la gloria promessa, e che {63 [99]} tutto è sospeso cosi fino all'arrivo di Gesù Cristo in qualità di Redentore, Ist.

  A049000248 

 Vi pare cosa irragionevole, se Dio facesse fare un po' di penitenza a quel parricida, e poi lo ammettesse alla gloria del Paradiso?.

  A049000271 

 Quando poi la Chiesa cattolica invoca Iddio a favore di quelle anime, ne cadant in obscurum, ne absorbeat eas tartarus et liberentur de ore leonis, intende di supplicare la divina misericordia che si degni di liberarle dal carcere tenebroso del purgatorio e riceverle fra gli splendori immortali della gloria celeste.

  A049000298 

 Se noi, o cristiano, faremo attento riflesso sopra questi ricordi, e faremo quanto in essi è consigliato, noi possiamo fin d'ora avere fondata speranza di evitare le pene eterne dell' inferno, evitare forse anche quelle del Purgatorio, e sul termine della presente vita volare a godere {99 [135]} la gloria del cielo in eterno.

  A049000312 

 Comunque sia, io vi faccio questa semplice dimanda: o che san {104 [140]} Giovanni ha rappresentato la gloria del cielo sotto all'immagine della liturgia cristiana, o che con quella pomposa solennità Dio voleva dare una norma di ciò che era da farsi nella Chiesa.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000472 

 Gloria contessa Amalia, n.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000084 

 E ne era ben degno; poichè se l' abbracciare lo stato ecclesiastico vuol dire sacrificare intieramente se stesso per procurare la gloria di Dio e la {48 [164]} felicità del nostro prossimo niuno più del giovine Cottolengo sentiva potente in cuor suo questo spirito, dirò meglio questo bisogno di sacrifizio.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000112 

 Ma no che Dio non sa disprezzare un cuore contrito ed umiliato; piuttosto si gloria il Signore allorchè usa misericordia e perdona a' peccatori: exaltabitur pareens vobis.

  A056000130 

 Eh coraggio adunque, il regno della gloria ci fu acquistato dal nostro Salvatore, egli è il mezzo, la guida e la corona, e non vi manca altro che la nostra cooperazione.

  A056000130 

 Imperciocchè lo stesso Salvator nostro G. C. è capo della Chiesa in cui noi ancora viviamo, la quale altro non è se non un passaggio alla gloria della Chiesa trionfante, della quale parimente è Capo lo stesso G. C delizia di tutti que'beati.

  A056000130 

 Qui si patisce per poco, là si godrà per sempre; qui ci toccherà patire fame, sete, tribolazione ed anche la morte; non importa, questo sarà compensato con un gaudio, con un'allegrezza di perfetta e compiuta felicità e con quella gloria che noi possiamo immaginare bensì, ma non mai comprendere, nè, mai esprimere, se non con dire che saremo per sempre col Signore; semper cum Domino erimus.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000001 

 Il Rettore Maggiore di questa Congregazione desideroso di prestare in ogni cosa il dovuto ossequio alla S. Sede, con piena fiducia di avere quelle osservazioni e quei consigli che possono contribuire alla maggior gloria di Dio, compie ora questo suo dovere, esponendo umilmente lo stato in cui si trova codesta pia Società nei vari paesi ne' quali esercita qualche atto di sacro ministero, o prende parte all'educazione scientifica o artistica della gioventù.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000177 

 Questi fatti sono essi secondo le prescrizioni dei Sacri Canoni? Servono essi a promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime? Sono essi ad aedificationem oppure ad destructionem?.

  A058000213 

 L'assicuro pure che io non ho mai avuto nè ho alcuna animosità verso di Lei, e che mi reputo sempre a gloria di potermi professare.

  A058000278 

 Con tutto ciò io non intendo di muovere reclamo: i tempi sono troppo difficili; aumenteremo il nostro buon volere a lavorare per la gloria di Dio e non di più.

  A058000292 

 Ma che importa? Egli cercava di recarci dei disturbi, e ci riusciva, facendoci perdere ore preziosissime, che avremmo potuto occupare alla maggior gloria di Dio e al bene delle anime, e invece dovevamo spenderle per rispondere ai suoi reclami fatti senza alcuna ragione.

  A058000385 

 Si mostra ostile e si oppone ingiustamente ai progetti, che i Salesiani studiano di attivare per la gloria di Dio e pel bene della civile Società.

  A058000391 

 Io desidero soltanto di mettere la Santa Sede in grado di conoscere lo stato di questa Pia Società Salesiana, affinchè mi presti il valido suo appoggio, per impedire la rinnovazione di così fatti disturbi, che costarono tempo, fatiche e spese, cose tutte che io bramerei di poter consecrare intieramente alla gloria di Dio e al bene delle anime.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000002 

 Se malgrado la diligenza usata nello esporre le cose colla massima esattezza fosse sfuggito qualche parola non secondo la verità e non conforme ai principi di nostra santa cattolica religione o non abbastanza decorosa al supremo Gerarca della Chiesa preghiamo {4 [54]} il lettore a considerarlo come non detto e non scritto, pronti a rettificar qualunque cosa venisse suggerita parer tornar a maggior gloria di Dio e ad onore del padre comune dei credenti.

  A059000068 

 Siccome dicemmo altrove, non confessò già Egli stesso che fin da suoi più teneri anni, niuna cosa eragli tanto a cuore e gli sapea più dolce e più preziosa dell'onorar Maria e d'impiegare tutte le proprie forze alla propagazione della sua gloria ed alla estensione del suo culto?.

  A059000069 

 Inginocchiato dinanzi a una immagine della Regina degli angeli il giovine Mastai-Ferretti fece voto di consacrare tutta la propria vita alla gloria di Dio e all'onore della divina sua Madre.

  A059000072 

 Cotesta gloria di Maria, nota il Padre Perrone, fu sempre 1'oggetto di un amore particolare e tutto espansivo per parte del fervoroso Mastai-Ferretti, e continuamente predicavane le grandezze, e non cessava di proporlo alla venerazione dei fedeli.

  A059000075 

 L'Augusto Pontefice che occupa con tanta gloria la cattedra del principe degli Apostoli, fu scelto da Dio per aggiugnere l'ultimo, e più bel fiore al diadema della Vergine Immacolata.

  A059000136 

 Farebbe mestieri di grossi volumi per raccontare una parte anche sola del quanto fece Pio IX a gloria di Maria Immacolata.

  A059000136 

 Scorrendoli annali della Chiesa difficilmente trovasi un Papa che abbia contribuito quanto Pio IX alla gloria di Maria e alla diffusione del suo culto.

  A059000137 

 Il vigilante Pontefiee, cui nulla sfugge di quanto torna a gloria di Dio, informato della necessità di quella chiesa, mandò la sua prima graziosa offerta di franchi cinquecento, facendo conoscere che Maria Ausiliatrice sarebbe stato un titolo certamente gradito all'Augusta Regina del Cielo.

  A059000138 

 Accompagnava poi l'oblazione con una particolare benedizione agli oblatori con queste parole; «A questa mia tenue offerta tengano dietro più potenti e più generosi oblatori che cooperino a promuovere la gloria dell'augusta madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli {61 [111]} che un giorno le faranno gloriosa corona in Cielo.» Alla benedizione del Santo Padre stava annessa la speciale protezione della santa Vergine, perciocchè senza un soldo di bilancio preventivo si cominciò il nostro edifizio e con prestezza incredibile di soli tre anni, fu condotto a termine ed è noto in questa città sotto al titolo di Chiesa di Maria Ausiliatrice.

  A059000159 

 Dopo una lunga preghiera al Santissimo Sacramento il Sovrano Pontefice entrò nel chiostro dei Padri scalzi della Trinità, si rallegrò coi religiosi della nuova gloria che il Beato de Sanctis ha riflessa sul loro ordine, li ammise al bacio del piede e si diresse quindi verso le sue carrozze.

  A059000172 

 «Permettetemi di distorrc un istante la vostra attenzione dal campo delle battaglie, ove non si compra la gloria che a prezzo di moltissimo sangue, e di tante lagrime, per portarla sopra un nuovo tratto di beneficenza del Sovrano Pontefice, la quale rallegra dolcemente il cuore.

  A059000288 

 Sì, i nostri vicini eretici ci chiamino pur papisti fin che lor piace; noi accettiamo siffatta denominazione, perchè è la nostra gloria, ed è nostro onore professarci d'essere diretti da un Padre la cui autorità, il cui amore si fanno conoscere da contrassegni e da affetti ai quali non potremo sbagliarci.

  A059000413 

 Ciò nulla ostante è d'uopo dirlo, a gloria del Sommo Pontefice, cotesto numero di fratelli, di sorelle, di nipoti e di nipotini non costò un soldo agli Stati della Chiesa.

  A059000433 

 Ciò che ci segnalò più lo spettacolo cui fummo testimonii in quei beatissimi giorni, fu che la cupa {213 [263]} figura dei mali presenti in qualche modo si designava sopra uno splendido quadro, che era la gloria dei Santi.».

  A059000489 

 Nel viaggio da lui fatto al Nord dei suoi Stati, visitò una casa, i cui padroni {242 [292]} cercavano più l'onore mondano, che la gloria di Dio.

  A059000524 

 Ma ricordatevi che vi è un'altra felicità maggior di questa vale a dire: veder Dio nella sua gloria e vivere con lui.

  A059000562 

 Ecco uno di quei passi che debbono essere raccolti a gloria della Chiesa e ad edificazione dei fedeli.

  A059000601 

 Fin prima di essere sublimato alla suprema dignità di Sovrano Pontefice da lui occupata con tanta gloria, splendore ed ammirazione dell'universo, Pio IX era stato annunciato come l'eletto da Dio per essere uno dei {278 [328]} più illustri e santi successori di s. Pietro, vero Vicario di Gesù Cristo sulla terra.

  A059000625 

 Nondimeno risoluta a volere una perfetta guarigione a maggior gloria di Dio e di Maria Immacolata, e a più grande onore del Sommo Pontefice, non parla {292 [342]} sul miglioramento del proprio stato e continua di tutto cuore le sue preghiere nei susseguenti giorni.

  A059000711 

 Lo scopo del nostro lavoro è ordinato alla gloria della Chiesa cattolica; perche nella grandissima sventura sofferta dal popolo romano, il presidio più possente non è stato dai declamatori di filantropia, e di umanità, sibbene dalla carità cattolica che regnava negli animi dei preti, e dei buoni laici che gareggiando si sono slanciati al soccorso.

  A059000733 

 Magnifica idea, così conchiude l' Ancora, la quale come forma la gloria del Nostro Santo Padre Pio IX, forma puranco la consolazione di noi tutti suoi figli.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000010 

 Oh! sia ringraziato il cielo; il Signore vi comincia ad illuminare: date gloria a Dio; ma, ditemi: per lo innanzi a quale religione apparteneste?.

  A060000157 

 lo credo che sia per li miei parenti una gloria, quando si dica che mi son fatto cattolico per assicurare la mia eterna salvezza; e poi dicano quel che vogliono dire: se io mi danno, niuno, nè parente, nè amico, verrà a cavarmi dall'inferno.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000001 

 Questi Favori sono preziosi doni, che la S. Sede largisce agli Istituti Religiosi, che può modificarli od ampliarli ogni qualvolta si giudica della maggior gloria di Dio.

  A061000009 

 {4 [130]} Ma siccome nella pratica esecuzione di essi possono incontrarsi non lievi difficoltà, così se ne sta preparando la spiegazione intorno al modo più esatto e sicuro, affinchè si possa viemeglio conseguire il fine proposto dalla S. Sede, che è la maggior gloria di Dio e il bene delle anime.

  A061000029 

 3° Indulgenza Plenaria nella Solennità dell'Assunzione di Maria SS. da lucrarsi da tutti quelli, che confessati e comunicati pregheranno specialmente per la gloria ed esaltazione di S. Madre Chiesa;.

  A061000035 

 7° Il Sommo Pontefice Pio VII concedette l'Indulgenza di cento giorni ogni qualvolta si recita il Gloria Patri.

  A061000048 

 3° Indulgenza Plenaria nella solennità dell'Assunzione di Maria SS. da lucrarsi da tutti gli Aggregati, che confessati e comunicati pregheranno per la gloria ed esaltazione della Santa Madre Chiesa;.

  A061000065 

 Congratulandoci con Voi, degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi, mercè le Presenti, il nostro perfetto gradimento, con deputarvi effettivamente Direttore Capo Spirituale {15 [141]} dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di San Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità, a vera gloria di Dio, e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.

  A061000114 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Congregazione di S. Francesco di Sales, eretta in Torino, a fine di promuovere, per quanto gli è possibile, la maggior gloria di Dio ed il bene delle anime;.

  A061000124 

 Il sottoscritto espone umilmente a V. E. Rev. ma che, pel solo desiderio di promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime, avrebbe in animo che nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, or fa un anno da V. E. consacrata al Divin culto, si iniziasse una pia unione di fedeli sotto il nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice; {31 [157]} scopo principale sarebbe di promuovere la venerazione al SS. Sacramento e la divozione a Maria Auxilium Christianorum: titolo che sembra tornare di vivo gradimento all'augusta Regina del cielo.

  A061000251 

 Il Superiore Generale attesa la tristezza dei tempi, in cui ad ogni momento si vedono ingombre le case e le scuole di giornali e di libri perversi, quindi gli allievi in gran pericolo di perversione, possa concedere a' suoi Religiosi di verificare, esaminare e leggere libri e giornali {86 [212]} proibiti, con quei limiti che nei singoli casi saranno giudicati opportuni, per togliere i pericoli del male e promuovere la maggior gloria di Dio.

  A061000297 

 Ora veniamo pregati dallo stesso diletto figlio a voler estendere con Apostolica Indulgenza questo medesimo privilegio eziandio ad altre Diocesi a maggior gloria di Dio, ad accrescimento di pietà verso la potentissima Nostra Patrona ed a bene spirituale dei fedeli.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000152 

 Ma intanto la mano di Dio si aggravò sopra gli oppressori; la loro potenza fu abbattuta, i loro eserciti disfatti ed essi dal colmo della gloria caddero nell'ignominia e poi nella tomba.


don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html
  A063000001 

 Perciò noi ci raccomandiamo a tutti quelli, che amano il bene di nostra Santa Cattolica Religione a volerci dare la mano per far conoscere questi libretti presso a quelle persone ed in que' luoghi, ove nella loro prudenza e nel loro zelo giudicheranno tornare a maggior gloria di Dio, e vantaggio delle anime.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000048 

 - Sono utili perchè i vescovi conferendo insieme i loro consigli, e facendo ben conoscere i bisogni dei fedeli alle loro cure affidati, possono essere di aiuto gli uni agli altri per formare delle sapientissime leggi, capaci a promuovere ognora più la gloria di Dio, la santità dei costumi, la salute delle anime.

  A065000084 

 Riguardo poi alla dottrinale infallibilità del romano pontefice, questa sebbene certa e certissima tuttavia non fu ancora dichiarata dogma di fede; e si spera, e da tutti i buoni cattolici si fanno voti ardenti, che per tale venga definita nel prossimo concilio ecumenico, così a gloria di Dio e della sua Chiesa, a sicurezza e a consolazione dei buoni, si fregi di nuova e più bella gemma la fronte veneranda del successor di Pietro

  A065000188 

 Oh! Maria non mancherà certamente di proteggere in modo speciale questo grande concilio, e lo proteggerà anche di buon grado per compiacere al grande Pontefice che, speriamo, lo presiederà, il quale ha fatto tanto per la gloria di lei, proclamandola solennemente: concepita senza macchia originale.

  A065000190 

 Ecco le sue venerande parole: «In questo concilio generale, egli dice, si dovranno diligentissimamente esaminare e stabilire le cose, le quali specialmente in questi difficilissimi tempi riguardano sovratutto la maggior gloria di Dio, l'integrità della fede, il decoro del divin culto, l'eterna salute delle anime, la disciplina del clero secolare e regolare e la loro salutare e solida istruzione, l'osservanza delle leggi ecclesiastiche, la correzione dei costumi, la cristiana educazione della gioventù, e la pace e la concordia universale.» Ecco lo scopo che si propone il concilio, e che cercherà di ottenere colle Sue sapientissime leggi.

  A065000190 

 Il fine principale di qualsiasi concilio della Chiesa è sempre stato la maggior gloria di Dio e la salute delle anime.

  A065000214 

 [37], { 159 [159]} ed un Pater, Ave e Gloria a s. Pietro colla seguente preghiera per la Chiesa e pel papa.

  A065000228 

 Speriamo in Dio, speriamo nella Vergine Immacolata, speriamo in Pio IX, speriamo nel concilio, speriamo nella Chiesa, la quale, fondata da Gesù Cristo sopra di Pietro, fu, è, e sarà sino alla fine dei secoli quale rupe immobile, a conforto dei giusti e guida sicura di tutti i Cristiani, per fare un solo pastore ed un solo ovile sopra la terra, ed un solo regno nella gloria dei Beati in cielo.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000009 

 Già il sangue dei martiri aveva fecondato, nel secondo secolo, la Chiesa di Lione, che aveva la gloria {13 [339]} di contare fra i suoi Vescovi i Potini e gli Irenei.

  A066000011 

 I Vescovi {15 [341]} più illustri soffrivano per la fede; erano questi: s. Atanasio, s. Basilio, s. Cirillo di Gerusalemme, s. Eusebio di Vercelli, s. Paolino di Treveri, Rodano di Tolosa, s. Ilario di Poitiers, la gloria dei Galli, e un'infinità d'altri.

  A066000078 

 Il Concilio di Trento cominciò il 13 dicembre del 1545 durante il pontificato di Paolo III, che diede la bolla di convocazione e fini nel 1563 avendo durato 18 anni sotto i papi Paolo III, Giulio III, Marcello II, Paolo IV, e Pio IV che ebbe la gloria di terminarlo.

  A066000083 

 Egli penetra {73 [399]} attraverso delle foreste e delle maremme senza altra guida che la sua fede e senza altra arma che la sua confidenza in Dio di cui cerca la gloria.

  A066000098 

 PIO NONO è il Pontefice dell'Immacolata: nè è piccola gloria del suo pontificato l'aver egli elevato a domma universale ciò che fu desiderio di tanti suoi predecessori.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000053 

 Mentre {16 [210]} con armonia di suono e melodia di voce lietamente si cantava: Date gloria al Signore, la maestà divina in segno di gradimento si manifestò per mezzo di una prodigiosa nube che coprì tutto il tempio.

  A067000153 

 Iddio li confortò, inviando il profeta Aggeo, il quale disse che la gloria del secondo tempio avrebbe superata quella del primo, mentre in quello sarebbe venuto il desiderato dalle genti, l'aspettato Messia.

  A067000522 

 Ma nell'atto ch'egli andava al cielo ad essere coronato Re della gloria nella Chiesa trionfante, deputava S. Pietro a capo della Chiesa militante sopra la terra.

  A067000582 

 Vago di gloria e desideroso di migliorare la sua condizione andò vagando per più paesi, e riuscì a farsi agente di una vedova mercantessa di Damasco, che poscia lo sposò.

  A067000904 

 Quando gli fu portata la nuova che il Fischero andava alla morte, egli esclamò: Signore, io non son degno di morire per voi, ma spero nella vostra bontà, che mi farete degno di tanta gloria.

  A067000918 

 Qui io non capisco una cosa: voi mi dite che gli eretici non vanno d'accordo in fatto di religione, ed intanto tutti sono contrarii al Papa, e pare che si reputino a gloria il disprezzarlo; dovremo dire che tra gli eretici vi sia unità di fede?.

  A067000944 

 L'impostore dimandando: che cosa c'è? entra in casa, cade ginocchioni con tutto il suo seguito, e prega Dio ad alta voce di mostrare la sua potenza col render la vita a quell'uomo, e di far così risplendere la sua gloria agli occhi di tutto il popolo, ed attestare clic esso (Calvino) era realmente da Dio inviato per riformare la Chiesa.

  A067001014 

 Veniamo, o miei figli, al gran Sacramento e sacrificio dell'altare che è la gloria, la vita, il cuore del Cristianesimo.

  A067001035 

 Queste conversioni sono la più bella gloria ed il più insigne trionfo della nostra Romana Chiesa: perocchè esse, come vedete, non sono già effetto di malvagie passioni, non dell' interesse, non della ignoranza ed inconsiderazione, siccome avviene in quelli che disertano dalla Chiesa medesima.

  A067001073 

 Or ella può modificare e cambiare queste cose di disciplina secondo che esige il vantaggio delle anime cristiane e la maggior gloria di Dio, avuto riguardo alle circostanze dei luoghi, dei tempi e delle persone: perocchè chi può far la legge, può colla stessa autorità riformarla od abrogarla.

  A067001079 

 Nondimeno i Patriarchi del protestantismo non ebbero affatto la gloria dell' invenzione; ma accattarono da diversi famigerati eresiarchi antichi questo o quell'altro errore; e dei varii loro dannati errori ne formarono un centone e, come a dire, una veste da arlecchino, che si chiama Riforma protestante.

  A067001080 

 I Protestanti non hanno nè la gloria della successione, nè quella della novità; essi sono, diremmo così, legatari degli eretici antichi, ma non già loro eretti universali.

  A067001114 

 e lodò la verginità coree special dono di Dio; e disse che in cielo son molte mansioni, ossia differenti gradi di gloria.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000022 

 I Cieli, dice la santa Bibbia, narrano la gloria di Dio creatore, e il firmamento palesa l'opera delle sue mani.

  A068000036 

 Il medico Galeno, celebratissimo in tutta l'antichità, dopo aver scritta un'opera in cui aveva esposta la struttura del corpo umano, preso da stupore esclamava: O tu che ci hai creati, che bell'inno non ho io cantato alla tua Gloria! Colle quali parole voleva significare, che egli non aveva fatto altro che descrivere le varie parti del corpo umano, che Dio aveva creato? Noi pertanto rimirando il sole che ci illumina e riscalda nel giorno, la luna che dirada le tenebre della notte, l'immenso numero delle stelle che abbelliscono il firmamento; la grossezza ed il loro corso regolare, le loro distanze, i rapporti che invariabili conservano scambievolmente nella pressochè loro infinita moltitudine, senza che mai una urti colle altre, senza che mai una devii un atomo dalla primitiva direzione, nè mai varii il suo nascere e tramontare; contemplando, dico, il succedersi delle stagioni, senza che mai variino di vicenda, dobbiamo convincerci che vi è una causa prima, ossia una mano onnipotente, la quale, dopo aver tratto dal nulla tutte le cose, le ha collocate al loro posto, e continuamente le conserva e le dirige.

  A068000075 

 Mentre con armonia di suoni, con melodia di voci lietamente si cantava: Date gloria al Signore, la Maestà divina a segno di gradimento si manifestò visibilmente per mezzo di una prodigiosa nube, la quale coprì tutto il tempio.

  A068000163 

 Ma Dio li consolò inviando loro il profeta Aggeo, il quale feceli certi che la gloria del secondo tempio avrebbe superata quella del primo, perchè nel tempio nuovo sarebbe venuto il Desiderato delle genti, l'aspettato Messia.

  A068000334 

 Anzi cosiffatte battaglie ad altro non riusciranno che accrescere sempre più la gloria di questa divina Sposa del Redentore.

  A068000346 

 Ma in quella ch'egli stava per salire al cielo, per essere coronato Re della gloria nella Chiesa trionfante, deputava Pietro a capo visibile della Chiesa militante sopra la terra.

  A068000576 

 Vago di gloria, {179 [179]} colla brama di migliorare la sua condizione andò girando per più paesi; e in Damasco riuscì a conseguire la carica di agente di una vedova mercantessa, la quale poscia lo tolse a marito.

  A068000798 

 F. Un uomo, che si gloria d'aver avuto il demonio a maestro, è il fondatore della Chiesa Protestante? Ah! noi non sappiamo pensare altro se non che o il cervello gli dava volta, o che era veramente figlio del demonio.

  A068000876 

 Quando gli fu portata la notizia che Fischero andava alla morte, egli esclamò: Signore, io non son degno di dare la vita per voi; ma spero nella vostra bontà, che mi farete degno di tanta gloria.

  A068000888 

 F. Noi qui non comprendiamo una cosa: voi ci asserite che gli eretici non vanno d'accordo in fatto di religione ed intanto tutti sono contrari al Papa; anzi pare che si reputino a gloria il disprezzarlo.

  A068000911 

 L'impostore dimanda: Che cosa c'è? e intanto entra in casa, cade ginocchioni con tutto il seguito, e prega Dio ad alta voce di mostrare la sua potenza col render la vita a quell'uomo e di far così risplendere la sua gloria agli occhi di tutto il popolo, comprovando che esso (Calvino) realmente è da Dio inviato per riformare la Chiesa.

  A068000998 

 P. Veniamo, o miei figli, al gran Sacramento e Sacrificio dell'altare, che è la gloria, la vita, il cuore del Cristianesimo.

  A068001017 

 Tali conversioni sono la più bella gloria ed il più luminoso trionfo della nostra Romana Chiesa; perocchè esse, come vedete, non sono, già effetto di malvagie passioni, non derivano da basso interesse, non da ignoranza ed inconsiderazione.

  A068001052 

 Ora ella può modificare e cambiare queste cose concernenti la disciplina secondo che esige il vantaggio delle anime e la maggior gloria di Dio, avuto riguardo alle circostanze dei luoghi dei tempi e delle persone.

  A068001057 

 Ciò non pertanto i Patriarchi del Protestantismo non ebbero affatto la gloria dell'invenzione; ma accattarono da diversi famigerati eresiarchi antichi questo o quell'altro errore; e dei varî loro condannati errori formarono quel centone, o, come chi dicesse, quella veste da Arlecchino, che si chiama Riforma protestante.

  A068001058 

 I Protestanti non hanno nè la gloria della successione, nè quella della novità; essi sono legatari degli eretici antichi, ma non loro eredi universali.

  A068001091 

 I Protestanti cercano il paese del Bengodi, ed amano la cuccagna! Di digiuni, di castità, di mortificazioni non se ne parli punto: basta loro un granello di fede; e con esso eccoli diventati tanti santi viventi! Fatti così una volta santi, eglino pretendono che niun delitto possa far loro perdere la divina grazia: e dopo aver menata una vita grandemente comoda e gioconda, vogliono per soprappiù aversi in cielo una mercede uguale a quella degli Antoni, degli Ilarioni e degli Arseni, i quali per tanti anni si macerarono le carni nei deserti; anzi un guiderdone uguale a quello dei martiri che tanto patirono per la fede, uguale a quello della istessa gran Madre di Dio; e per poco non aspirano alla immensa gloria di Gesù Cristo.

  A068001092 

 Trovammo che Gesù Cristo digiunò per quaranta giorni continui, e predicò pure agli altri il digiuno; che fu vergine e lodò la verginità siccome special dono di Dio; e disse che in cielo sono molte mansioni, ossia differenti gradi di gloria.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000029 

 Se tu farai così, puoi tenerti sicuro della protezione di Dio, puoi star sicuro che benedette saranno le tue fatiche, e quel giorno da te così ben cominciato ti procaccerà una gioia di paradiso nella vita presente, una grande tranquillità pel punto della morte, e pel cielo un aumento di gloria eterna.

  A069000030 

 I santi in cielo non possono più niente desiderare, perchè hanno tutti i beni; tuttavia se essi potessero desiderare qualche cosa, questa sarebbe di aver un'ora di tempo per compiere qualche buona azione, e così accrescere la loro gloria in quel regno eterno.

  A069000030 

 {17 [25]} Pensa ancora finalmente che tu in questo giorno puoi accrescere la tua gloria in cielo, ed ornare di più preziose gemme la tua corona.

  A069000051 

 Da quel regno di gloria, ove siede alla destra dell'Eterno Padre, scenderà di bel nuovo su questa terra alla fine dei secoli con maestà grande, e giudichera tutti gli uomini del mondo radunati nella gran valle di Giosafat.

  A069000057 

 Ora tra le varie preghiere composte a {43 [51]} onore e gloria di Maria SS. questa è certamente una delle più belle.

  A069000057 

 Quindi pieni di fiducia nel suo materno amore la preghiamo che volga sopra di noi quegli occhi suoi misericordiosi, asciughi le nostre lagrime, ci consoli e ci conforti; e finalmente dopo l'esiglio di questa vita ci mostri il suo divin Figliuolo Gesù nel regno della gloria.

  A069000061 

 La Chiesa desidera che noi ricorriamo sovente a questo angelo del Signore, che lo preghiamo di cuore affinchè illumini la nostra mente a conoscere la bellezza ed il pregio della virtù per seguirla costantemente, e la deformità del vizio per sempre sentirne orrore e {46 [54]} guardarcene: affinchè ci regga e ci sostenga quando ci vede tentati, o sul punto di cadere nel peccato: insomma affinchè esso ci governi in tutte le nostre azioni, e così tutte le nostre opere siano indirizzate alla maggior gloria di Dio, e riescano degne di essere da lui scritte nel libro della vita.

  A069000073 

 La Chiesa non solo è {55 [63]} una società visibile al pari della società civile, ma la prima di tutte le società e la più necessaria, conciossiachè solo in essa e per essa gli uomini possono conseguire il fine per cui sono creati, che è la gloria eterna del paradiso.

  A069000092 

 Oh! quanto noi cresceremo nell'amor di Dio, quanti meriti, quanta maggior gloria noi ci acquisteremo pel Paradiso, quali dolci consolazioni noi proveremo in vita e specialmente al punto di morte.

  A069000120 

 3° Il Gloria, nel quale ci solleviamo col pensiero alla gloria celeste e alla patria dei santi.

  A069000120 

 Per altro nei tempi di tristezza e nelle messe pei defunti il Gloria si tralascia, come anche nelle messe feriali e votive, perchè in queste Messe dobbiamo solo pensare alle nostre infermità, a piangere i nostri peccati, o a suffragare le anime dei nostri trapassati.

  A069000139 

 Vi si pongono anche dei fiori o naturali od artificiali per dimostrare, che tutto ciò che vi ha di bello e vago quaggiù deve essere consacrato alla gloria di Gesù Cristo, e che la sua Chiesa è come un giardino ove è una grande varietà di fiori spirituali.

  A069000147 

 Ella significa quella gloria ed immortalità, che la prevaricazione del primo Adamo ci aveva fatto perdere, ma che ci ha ricuperata il secondo Adamo, Gesù Cristo.

  A069000148 

 Dinota eziandio il soave giogo della legge di Gesù Cristo, che i sacerdoti e i fedeli debbono portare ogni giorno per conseguire la grazia e la gloria celeste.

  A069000161 

 Si tralascia parimenti il Gloria e l' Alleluia in segno di mestizia.

  A069000172 

 O Dio Creatore e Redentore di tutti gli uomini, alle anime dei vostri servi e delle vostre serve, che ci hanno preceduto col segno della croce, e che Voi avete trovato degne bensì della vostra amicizia, ma non ancora abbastanza pure da essere ammesse nella vostra gloria, concedete il perdono che la vostra Chiesa colle umili e fervorose sue preghiere vi domanda, e che esse aspettano dalla vostra misericordia, Voi che essendo Dio vivete e regnate per tutti i secoli dei secoli.

  A069000173 

 Ah! se voi non le avete trovate ancora abbastanza sante per essere ammesse al godimento della vostra gloria, accettate benignamente in espiazione dei loro peccati il sangue divino che sta per essere versato su questo altare, e che cancella tutti i peccati del mondo.

  A069000198 

 Deh, voi Redentore mio amabilissimo, traetemi a voi, e fate che io più non trovi alcun piacere altrove che in Voi, non più alcuna gloria che nel servire a Voi, non più altra felicità che nell'amar Voi di tutto cuore.

  A069000198 

 E poichè Voi stesso ci avete posto in mano i mezzi onde placare la vostra giustizia, non solamente a favor mio, ma ancora in suffragio delle anime dei nostri fratelli defunti, degnatevi mio Dio, d'accettare questi omaggi di adorazione, questi cantici di gloria, acciocchè la mia preghiera riesca efficace presso del vostro trono.

  A069000198 

 Gradite che io da questa terra unisca la mia debole voce ai divini concerti dei beati Spiriti, e che da questo luogo di esiglio ripeta quell'inno, che essi cantano continuamente nel soggiorno della gloria: Santo, Santo, Santo è il Dio che noi adoriamo, il Signore, il Dio degli eserciti.

  A069000199 

 Fate che l'offerta che egli fa di se stesso alla Maestà vostra sia una sorgente di grazie, e di fortezza a tutti i fedeli sparsi sopra la terra, i quali ancora combattono per la gloria del Cielo in mezzo alle tentazioni ed ai pericoli di questa vita; sia di sollievo a quelli che già usciti dai pericoli di questo mondo soffrono ancora per le ferite che riportarono nelle spirituali battaglie quando erano sopra la terra.

  A069000203 

 Fate ancora, o Signore, che noi dopo avere espiate quaggiù con una vita santa e penitente le offese che abbiamo commesse per nostra sventura contro di Voi, possiamo un dì essere uniti con queste anime da Voi amate intorno al trono della vostra gloria, e così possiamo con esse celebrare eternamente in Cielo le vostre misericordie.

  A069000221 

 Iddio è l'ultimo fine di tutte le nostre azioni, perciò noi dobbiamo fare le cose non per puro genio, o abitudine, o convenienza, nè anche per necessità e molto {168 [176]} meno per un fine terreno, ma dobbiamo prefiggerci un'intenzione più elevata e più sublime, ed avere per mira solo Iddio, la sua gloria, nel che sta il bene dell'anima nostra.

  A069000222 

 Non basta per altro la rettitudine d'intenzione acciocchè le nostre opere siano fruttuose innanzi a Dio, e restino scritte nel libro della vita a futura nostra gloria.

  A069000222 

 Ogni più piccolo lavoro che facciamo per dovere, o per amore del prossimo, qualunque torto, dispiacere che soffriamo per imitare Gesù Cristo, qualsiasi onesto riposo {169 [177]} o sollievo che noi ci pigliamo dalle nostre occupazioni, a fine di poter quindi compiere meglio le nostre obbligazioni, tutte queste cose servono alla gloria di Dio, e restano fatte in nome del Signore.

  A069000222 

 Ora opera a gloria di Dio e in nome del Signore colui, il quale fa ogni cosa per amore, rispetto ed ubbidienza al Signore, perchè quella cosa è voluta dal Signore, e piace a lui o perchè egli ci animò a quest'opera colle parole o coll'esempio.

  A069000222 

 Questa cosa ci viene inculcata da s. Paolo (1 Cor. X, 31): Sia che prendiate cibo o bevanda, od altra cosa facciate, fate tutto a gloria di Dio.

  A069000223 

 il mentire, mormorare, calunniare, quantunque fatta con buona intenzione non diviene mai giusta e santa per quanto buona sia l'intenzione, ma un'azione per se indifferente, come il mangiare, il bere, secondo il detto di s. Paolo, diventa meritoria per la vita eterna se abbiamo la retta intenzione di dar con ciò gloria a Dio.

  A069000224 

 Quindi il cristiano, il quale desidera che le sue azioni siano meritorie della celeste gloria, procura di conservarsi immune da qualunque peccato mortale frequentando i sacramenti sia per non cadere mai nella colpa, sia per rialzarsi immantinenti se cadesse.

  A069000226 

 Vi prego perciò, mio celeste Padre, che vogliate accettare il mio buon volere, e l'intenzione che ho di fare ogni cosa a gloria vostra ed in unione con tutte le azioni del vostro divin Figliuolo.

  A069000227 

 Il cielo e la terra sono pieni della gloria vostra! {173 [181]}.

  A069000231 

 Ogniqualvolta mirerò l'immagine di un Santo, intendo di ringraziarvi per {174 [182]} gli immensi beni e di natura e di grazia dalla vostra misericordia a lui concessi; come anche pei beni della gloria, che fate godere a tutti i Beati del paradiso: e intendo di pregare altresì la vostra infinita bontà a perdonare alle anime dei fedeli defunti, che si trovano nel purgatorio, di liberarle dalle loro pene, e di accoglierle nella pace dei Giusti.

  A069000234 

 Tutto questo, o Signore, io intendo di fare alla vostra maggior gloria, in riconoscimento della vostra onnipotenza, in ringraziamento di tutti i benefìzi che a me {175 [183]} e a tutti gli uomini avete compartiti, e sarete per compartire in soddisfazione per li miei peccati, in salute dei vivi e dei defunti, e di coloro specialmente pei quali sono tenuto di pregare, e tutto quanto in unione colle santissime azioni del vostro Unigenito Figliuolo intendo di offrire alla vostra divina Maestà per mezzo di Lui medesimo, il quale con Voi e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli.

  A069000237 

 Fate che i nemici della Chiesa riconoscano la verità e la abbraccino; domate l'empietà e l'irreligione, e così rassodate il vostro regno, e propagatelo per la gloria del vostro santo Nome, illuminando gli erranti, convertendo gli ostinati, e perdonando ai peccatori pentiti.

  A069000238 

 Benedite i sudditi affinchè siano obbedienti alle autorità, osservino le leggi, e siano pronti a sacrificare i loro averi e la vita per la gloria di Dio, e per la difesa della patria e del loro sovrano.

  A069000264 

 Di cercar solo la gloria di Dio.

  A069000270 

 Quindi si reciteranno tre Gloria Patri al Sangue preziosissimo di Gesù Cristo, un' Ave Maria a Maria SS. Addolorata, ed un Requiem aeternam alle sante anime del Purgatorio.

  A069000271 

 Lode e gloria sia a voi, Signore, che senza alcun mio merito, per sola vostra bontà e misericordia mi avete chiamato alla luce di questa vera e salutifera fede.

  A069000319 

 La nostra presente tribolazione è momentanea e leggiera, e tuttavia produce in noi una immensa eterna gloria.

  A069000322 

 Aiutateci, o Signore, nostro Salvatore, e per la gloria del vostro nome salvateci, e siate propizio ai nostri peccati per riguardo del vostro nome.

  A069000323 

 Tutto a maggior gloria di Dio.

  A069000330 

 Non a noi, non a noi, o Signore, date gloria, ma al vostro Nome.

  A069000333 

 Sia che mangiate, sia che beviate, o qualunque altra cosa facciate, fate tutto a gloria di Dio.

  A069000334 

 Ogni cosa per onorare Iddio, ed aumentarne la gloria! Ogni cosa voglio incominciare, ogni cosa terminare, o Gesù, a gloria vostra, e per vostro amore.

  A069000340 

 Signore, voi siete il mio tutto, la mia gloria, la mia ricchezza, la mia gioia, la mia pace, la mia consolazione, il mio Paradiso! {197 [205]}.

  A069000342 

 Gloria a Dio nei luoghi eccelsi, pace agli uomini sulla terra, riposo eterno alle anime purganti.

  A069000368 

 Così l'anima{207 [215]} vostra si riempirà dello spirito di Dio e voi riceverete una caparra dell'eterna gloria.

  A069000379 

 Ogni cristiano dovrebbe vergognarsi di mancare così di rispetto alle sacre funzioni; e dovrebbe pensare che chi in vita si tiene fuori della casa di Dio, merita dopo morte di essere escluso dalla sala celeste della divina gloria.

  A069000380 

 Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus exercituum: Plena est omnis terra gloria tua:.

  A069000392 

 O Gesù, salute di coloro che credono in voi, conforto di coloro, che a voi ricorrono, datemi il perdono di tutti i peccati miei, donatemi sapienza, amore, castità, pazienza ed umiltà, affinchè io perfettamente vi ami, vi lodi, vi serva, in voi solo metta la mia gloria, e vada un giorno a godervi in Cielo con tutti coloro, che v'invocano, o dolcissimo Nome di Gesù.

  A069000406 

 Sit nostra in te gloria,.

  A069000410 

 Se sono afflitto, voi consolatemi, se perseguitato, difendetemi, se pericolante, salvatemi, nelle necessità soccorretemi, nell'ignoranza istruitemi, nel dubbio consigliatemi, nelle mie quotidiane {227 [235]} occupazioni dirigetemi, affinchè ogni cosa sia fatta a maggior gloria di Dio, ed io consegua il bramato fine per cui sono creato.

  A069000416 

 Sì, mio Salvatore, potess'io adorarvi in ispirito e verità, e ottenere che tutti gli uomini facessero altrettanto! Potess'io rendervi in questo augusto Sacramento tanto onore e tanta venerazione quanta voi rendete all'Eterno Padre in cielo, e potessi ridurre gli uomini tutti a fare altrettanto! Ah che assai debolmente io posso lodarvi e glorificarvi, Gesù mio, sebbene grande e vivo desiderio io abbia di più fare, non rigettate tuttavia il sacrificio di lode, che io vi offro con {235 [243]} sincerissimo affetto, sacrifìcio che possa continuare nel regno della vostra gloria.

  A069000432 

 Col più profondo rispetto del mio cuore mi prostro dinanzi a voi, riconosco il vostro altissimo pregio, il merito di essere adorato da tutti gli spiriti celesti, e con essi mi unisco a darvi gloria, e a venerarvi con tutta l'anima mia.

  A069000433 

 Sacratissimo cuore del mio Redentore, essenzialmente e indissolubilmente unito col divin Verbo, partecipe perciò delle eterne ed incomprensibili sue perfezioni, e per conseguenza amore e delizia della SS. Trinità, io mi dedico, io mi consacro a Voi, a vostro onore e gloria offro ora e sempre quanto sono e possedo.

  A069000434 

 Io N. N. consacro e dono al Santissimo cuore del nostro Signore Gesù Cristo la mia persona, la mia vita, le mie opere, le mie pene, i miei patimenti per dedicarmi in avvenire intieramente alla sua gloria ed al suo amore.

  A069000436 

 Nobilissimo, mansuetissimo, amorevolissimo cuore del mio fedelissimo amante Gesù Cristo, mio Dio e Signore, deh! umilmente ve ne supplico, rivolgete verso di voi, e a voi unite tutti i miei pensieri e desiderii, tutte le forze dell'anima mia del mio corpo, e tutto quanto io sono e posso: sì rivolgete ogni cosa che è in me alla vostra gloria e al vostro santo beneplacito.

  A069000437 

 Convertitemi a voi, e disponete di me alla vostra santissima gloria ed amore.

  A069000441 

 Pater, Ave, Gloria.

  A069000457 

 Ma quantunque per acquistare l'indulgenza si richieda solamente ad ogni stazione la breve considerazione sovraccennata, tuttavia lo aggiungervi qualche preghiera vocale come per esempio, un Pater, un Ave, e un Gloria, per ogni stazione è cosa più che conveniente e lodevole.

  A069000468 

 Pater, Ave, Gloria etc.

  A069000474 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A069000496 

 Pater, Ave, Gloria etc.

  A069000501 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A069000541 

 Non è pertanto da lodarsi la Chiesa cattolica, se per motivi religiosi fa altrettanto? se pregia e venera coloro, che si segnalarono per le opere di cristiana virtù e di vera santità? quando innalza all'onor degli altari quelli che furono da Dio onorati {284 [292]} di grazie speciali, per cui operarono cose magnifiche e gloriose? quando chiama beati, e come tali venera coloro, i quali colla grande loro fedeltà verso Dio si acquistarono in modo particolare la sua benevolenza, divennero suoi intimi amici, cui egli ha coronato di gloria e di onore? Non merita anzi ogni encomio la Chiesa, quando ai giovani presenta gli esempi dei vecchi, quando loro mostra le pedate, cui essi pure devono seguire? quando a questo fine ci raduna in certi giorni per celebrare la memoria dei nostri antenati, e così stimolarci a praticare le loro virtù, animarci ed infiammarci ad imitarli, per farci insomma conoscere come dobbiamo mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù Cristo?.

  A069000551 

 Oh! nostra regina, nostra patrona, nostra avvocata, raccomandateci al vostro Figlio, e rendetelo verso di noi propizio! Oh! la più benedetta fra le creature, per la predilezione, che vi siete meritata, per l'autore della misericordia da voi generato, otteneteci che da questo medesimo Figliuolo Gesù Cristo, nostro Signore, Dio eterno, benedetto sovra tutte le cose, il quale si è degnato di vestire col mezzo vostro la nostra debolezza e miseria, otteneteci, vi preghiamo, che per la vostra intercessione siamo ancora fatti partecipi della sua beatitudine e gloria.

  A069000572 

 Cuore sacratissimo di Maria sempre Vergine ed immacolota, Cuore il più santo, il più puro, il più bello, il più perfetto, il più nobile, il più augusto, che l'onnipotente mano del Creatore abbia posto in seno a pura creatura; sorgente perenne di grazie, di bontà, di dolcezza, di misericordia e d'amore, modello di tutte le virtù, imagine perfetta del Cuore adorabile di Gesù Cristo che ardeste sempre di accesissima carità, che solo amaste più Dio che i serafini, che tutti gli angeli ed i santi, che maggior gloria avete dato all'augustissima Trinità che non tutte le altre creature colle loro più eroiche azioni; Cuore della Madre del{314 [322]} Redentore che sì vivamente compatiste le nostre miserie, che tanto avete sofferto per la nostra salute, che ci avete con tanto ardore e tenerezza amati, e che ad ogni modo siete degno del rispetto, dell'amore, della riconoscenza, e della confidenza di tutti gli uomini, degnatevi di accettare i miei deboli omaggi.

  A069000580 

 I. O gran Madre di Dio, Maria Santissima, che dall'Eterno Padre foste elevata in trono di gloria sopra tutti gli Angeli, e sopra tutti i Santi del cielo, onorata di autorità e potere sovrano, vi supplico a difendermi colla {322 [330]} vostra autorità dal nemico infernale nel punto della mia morte, sicchè per mezzo della vostra sovrana assistenza io passi a godere della vostra gloria in Paradiso.

  A069000590 

 Rallegratevi, o Speranza de' peccatori, Rifugio de' tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria.

  A069000591 

 Ave, Gloria etc.

  A069000609 

 Gloria Patri, et Filio etc..

  A069000654 

 Paradisi gloria.

  A069000656 

 Ciascuna decina comincia col Pater noster, continua per dieci Ave Maria, e termina col Gloria Patri.

  A069000656 

 E siccome recitandola si pensa a uno dei misteri principali della vita, morte e gloria di Gesù e di Maria, così prima di cominciare le decine si ricorda il mistero da meditare.

  A069000659 

 Che diremo poi della considerazione dei misteri della nostra Religione, sopra cui andiamo meditando nella recita del santo Rosario? {352 [360]} se non che in questo modo si unisce l'orazione vocale alla mentale, che è quanto dire si porge al cristiano il più solido nutrimento dello spirito? Insomma per mezzo di questa orazione noi imitiamo gli angeli ed i santi del cielo, i quali cantano incessantemente le lodi dell'Altissimo Iddio, mentre noi facciamo in qualche guisa la stessa cosa, ripetutamente pregandolo e lodandolo coll'orazione domenicale e col Gloria Patri.

  A069000659 

 Quindici volte pure recitiamo il breve inno Gloria Patri, et Filio, et Spirititi Sancto; e cento cinquanta volte recitiamo l' Ave, Maria, composta come fu detto più sopra, parte dall'arcangelo Gabriele, parte da s. Elisabetta inspirata da Dio e parte dalla santa Chiesa illuminata dallo Spirito Santo.

  A069000668 

 Nei misteri gaudiosi rallegriamoci con Maria, e ringraziamo il Signore della sua Incarnazione; nei dolorosi muoviamoci a compassione verso il Signore pei tanti suoi tormenti, e pentiamoci dei nostri peccati, che ne furono la causa; nei gloriosi rallegriamoci della gloria di Gesù Cristo e della Vergine sua Madre, e proponiamoci di fare ogni sforzo per conseguire noi pure la beatitudine del cielo.

  A069000676 

 Gloria Patri.

  A069000691 

 Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i santi.

  A069000807 

 Lode, gloria e grazie sieno rese a Voi, Dio di bontà e di misericordia.

  A069000812 

 Che desidero io in Cielo, o che aspetto in terra, se non Voi, Dio del mio cuore e mia eredità in eterno? Quando comparirà la vostra gloria, allora sarò saziato.

  A069000826 

 Perciò quando ci accostiamo a questo divin Sacramento, riflettiamo un momento che andiamo a ricevere quel medesimo Bambino Gesù che Maria stringeva al suo cuore, e sopra il cui volto divino stampava i più affettuosi baci; quel Gesù che era sì bello nell'aspetto, sì affabile e grazioso che si guadagnava il cuore di tutti; quel Gesù che di soli dodici anni fece stupire nel tempio i dottori della legge; quel medesimo Gesù che trattava così famigliarmente co' suoi discepoli, che riempì la Giudea della fama de' suoi miracoli; quel medesimo Gesù che, messo a morte dalla Sinagoga, risuscitò dal sepolcro glorioso e trionfante, e salì al Cielo, dove forma la delizia degli angeli e dei santi tutti; quel Gesù, per amor del quale tanti milioni di martiri soffersero i più atroci tormenti, pel quale tante castissime vergini in mezzo alle lusinghe del mondo serbarono illeso il loro verginal candore; quel Gesù che è pure oggidì la gioia di tutte le anime pie; quel Gesù che ci ama con amore sì grande che {445 [453]} da mente umana immaginare non si può; quel Gesù in fine che ci attende pietoso onde coronarci di gloria e di onore nel suo regno.

  A069000830 

 Giorni passati in tal guisa, comunioni così fatte, mancar non possono di arrecar loro grandi consolazioni; saranno per esse giorni di grazia e di salute, giorni di meriti per l'eterna gloria.

  A069000837 

 Voi siete vero pane di vita, vero cibo dell'anima, medicina potente contro tutte le infermità, dolce conforto del nostro pellegrinaggio in sulla terra, aiuto forte contro le tentazioni, principio e sostegno di ogni virtù, pegno della nostra gloria futura.

  A069000864 

 Oh! qual gioia io non provo mai nel potervi offerire un Dio, che si sacrifica per la vostra gloria, e vi onora quanto meritate.

  A069000866 

 Ah! potessi io ripetere con quella purezza e fervore, che rende a voi piacevoli i loro cantici: Santo, Santo, Santo è il Dio degli eserciti: tutto il cielo risuona delle sue lodi, l'universo è ripieno della sua gloria.

  A069000866 

 Non permettete, o Signore, che io mentisca allo Spirito Santo, allorchè il sacro ministro invitandomi ad innalzare a voi il mio cuore, io gli rispondo, che già l'ho a voi innalzato; vuotatelo di ogni affetto terreno, e riempitelo del vostro celeste amore, affinchè io sia meno indegno di ricevere voi, che circondato di maestà e di gloria regnate in cielo.

  A069000897 

 Voi sempre desideri, voi cerchi, Voi ritrovi, a Voi arrivi, Voi mediti, Voi adori, di Voi parli, ed operi ogni cosa a lode e gloria del vostro nome, con umiltà e discrezione, con amore e diletto, con facilità ed affetto, e con perseveranza sino alla fine.

  A069000925 

 Il Signore assiste coloro soli i quali operano per la sua gloria.

  A069000929 

 Signor mio Gesù Cristo! penetrato dal più vivo dolore alla vista de' miei peccati, io offro le deboli ed umili mie preghiere ad onore e gloria vostra, e a bene della vostra Chiesa.

  A069000947 

 Iddio usa così con una creatura elevata al colmo della gloria, che non dovrà temere l'uomo, formato di fango, se egli si rende colpevole? Conserverà egli un vaso di creta, chi spezzò un vaso di sì alto prezzo, perchè il trovò bruttato di peccato? O Dio mio, come tratterete me, che son così colpevole, che ho commesso tanti e sì gravi peccati?.

  A069000967 

 Egli ha voluto essere saziato di obbrobri per trarre noi dall'abisso di mali, ove gettato ci aveva la superbia del nostro primo padre e per farci partecipi dell'eterna gloria.

  A069000968 

 Perchè aggiungere a tutti questi benefizi quello di tutto donarsi a noi nel Sacramento Eucaristico? Perchè {530 [538]} prepararci in cielo una gloria eterna, una felicità senza fine? Non è questo un trattare l'uomo con altrettanta magnificenza e grandezza quanta se fosse un Dio?.

  A069000972 

 Le azioni le più indifferenti come le opere manuali, le oneste ricreazioni, il mangiare, il bere ci possono essere di grande merito per l'eterna vita: Sia che mangiate, dice s. Paolo, sia che beviate, {532 [540]} sia che facciate qualunque altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.

  A069000973 

 La più piccola azione fatta in istato di grazia e per un motivo soprannaturale ci merita un aumento di gloria in questo mondo, e un alto grado di gloria nell'altro.

  A069000979 

 Ve n'ha forse una scintilla {534 [542]} in quell'anima che guarda colla medesima indifferenza la gloria di Dio, e gli oltraggi a lui fatti, la salute e la perdita de' suoi fratelli? Evidentemente quest'anima trasgredisce il primo comandamento della legge di Dio.

  A069000983 

 Io ve ne scongiuro pel vostro cuore così puro e così pietoso, ottenetemi la grazia di lavorare d'ora innanzi secondo le mie forze alla maggior gloria di Dio, ed alla salute delle anime.

  A069000983 

 Se io non ho zelo per la gloria di Dio e per la salute dei miei fratelli, merito che Dio mi tratti con tutto il rigore di sua giustizia... Signore, non entrate in giudizio col vostro servo, che da se medesimo si giudica e si condanna.

  A069001026 

 Questo doppio valore ebbero senza dubbio le azioni di Nostro Signor Gesù Cristo, il quale con le sue opere {557 [565]} e co' suoi patimenti si meritò in Cielo la massima gloria; e col valore soddisfattorio soddisfece per noi tutti infinitamente.

  A069001043 

 Oh! quanto ti troverai contento al punto della morte, se tu in vita ti sarai esercitato in opere di carità così eccellenti! Quelle anime da te suffragate verranno ad assisterti in quell'istante tremendo, ti proteggeranno contro i tuoi nemici, e l'anima tua accompagneranno al regno della gloria.

  A069001070 

 I Vergini, diceva s. Cipriano, sono i più bei fiori della Chiesa, le pecorelle più elette del gregge di Gesù Cristo, il perfetto modello della sua santità, l'ornamento della divina sua grazia, il capo d'opera dell'onore e della gloria.

  A069001070 

 Ora lo paragonano allo stato degli Angeli, e lo chiamano immagine dell'incorruttibilità che godranno i corpi nella gloria; altra volta sollevano i vergini fin sopra gli angeli, perchè questi sono puri di natura, queglino in virtù di combattimento.

  A069001079 

 Per amore della vostra gloria, e della mia salute concedetemi le grazie che mi sono necessarie, affinchè io possa degnamente prepararmi.

  A069001091 

 Vittoria {602 [610]} nella giovinezza, da tanti nemici ora più che mai insidiata; vittoria nell'età più avanzata, vittoria in vita, vittoria in morte, dopo della quale, qual forte soldato di Gesù Cristo sarà in Cielo coronato di gloria immortale.

  A069001100 

 A Voi sia lode, gloria e ringraziamento per tutti i benefizi in ciascun giorno ricevuti dalla vostra mano liberalissima.

  A069001102 

 Questo è mezzo potente per mantenerci nella grazia di Dio, per avanzarci grandemente {614 [622]} nella perfezione cristiana; mezzo efficacissimo per essere cristiani non solo di nome, ma di fatti, per passare pieni di buone opere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e giungere così al fine della vita colla dolce speranza di volarcene a ricevere la corona di gloria, quella corona che il Nostro Signor Gesù Cristo promise non a quelli che avranno incominciato, ma a quelli solamente che avranno perseverato sino alla fine nell'adempimento dei propri doveri, nell'esatta osservanza della divina legge.

  A069001106 

 Fate che colla mia buona condotta, con una pietà tutta figliale diventi la consolazione, la gloria, la corona de' miei genitori.

  A069001107 

 Io voglio studiare, o Signor mio, per la gloria vostra, e il desiderio di fare la vostra SS. volontà sarà l'unico motivo de' miei studi.

  A069001109 

 Fate che io conservi sempre nel profondo del cuore questo buon sentimento, e non permettete che io mi dimentichi di ciò, che fanno per me e per la vostra gloria quelli, che voi benignamente mi deste {625 [633]} a superiori e a maestri.

  A069001110 

 Voi volete che con un santo uso di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo io vi serva fedelmente, procuri la vostra gloria, e utile mi renda al mio prossimo.

  A069001116 

 Fatemi crescere ogni giorno in virtù o in grazia presso di voi, e presso gli uomini, {631 [639]} sull'esempio di Gesù vostro divin Figliuolo, del quale bramo imitare la santa infanzia, a fine di partecipare poi un giorno alla sua gloria per tutti i secoli.

  A069001119 

 Oh! quando io penso che voi stesso, mio adorabile Salvatore, avete eletto questo stato a preferenza {636 [644]} di quello dei ricchi; quando io penso che voi lo avete onorato e santificato nella vostra persona, non dovrò io riputarmi felice di avere con voi questa santa uniformità, o almeno sul vostro esempio sopportare con rassegnazione tutte le pene che in questo stato s'incontrano in vista delle ricompense eterne che voi mi tenete preparate? Sono povero in questo mondo, ma potrò esser ricco nell'altro; vivo nelle umiliazioni presso gli uomini, ma con queste posso guadagnarmi la stima, la gloria degli Angeli, dei Santi; non posseggo campi della terra, ma posso sperare i giardini del cielo.

  A069001130 

 Quello che vi chieggo poi con maggior istanza è la grazia di mantenermi fedele alla risoluzione presa innanzi a voi d'impiegare tutto quello che mi avete donato {642 [650]} di potenza e di ricchezze per difendere e far onorare la vostra Religione santissima, per istabilire il vostro regno in tutti i cuori, e così servo e dispensatore fedele dei vostri beni, io possa essere ammesso un giorno presso di voi co' vostri santi nel soggiorno delle vere grandezze, dell'eterna gloria.

  A069001131 

 Io vi chiedo altresì l'umiltà, onde preservarmi {643 [651]} da quell'insano orgoglio, che ci porta assai sovente a rapire a voi la gloria delle guarigioni, di cui siete il primo autore; imperciocchè voi solo donate la vita e restituite la sanità come e quando vi piace.

  A069001135 

 Bandite dal mio cuore ogni sentimento di odio e di vendetta, e fate che lungi dal riporre il mio {650 [658]} onore sulla punta della spada, da voi affidatami per la difesa della patria e del mio principe, io faccia consistere la mia vera gloria nel rassomigliare al mio divin modello Gesù Cristo nella carità, nella pazienza, nella dolcezza, nella misericordia.

  A069001160 

 Date ai nostri benefattori viventi il centuplo in questa vita; concedete loro quella pace che il mondo dar non può, tenete da loro lontana ogni sventura, spandete le vostre benedizioni sulle loro persone, sulle loro campagne, sopra tutti i loro beni; ma specialmente donate loro la vostra amicizia, tesoro più prezioso che esser vi possa; fateli perseverare nel vostro amore sino alla morte, affinchè abbiano la bella sorte di giungere al possesso di quella gloria che pur prometteste a chi avesse fatto del bene a qualcheduno dei vostri anche minimi servi.

  A069001168 

 E voi non isdegnate, Dio misericordiosissimo, le preghiere del vostro popolo afflitto; ma soccorretelo per {667 [675]} la gloria del vostro Nome, e pei meriti di Gesù vostro dilettissimo Figlio.

  A069001169 

 Riempitelo internamente del vostro Spirito, dategli fede, amore, sapienza e forza; formategli fedeli cooperatori nell'importante negozio della guida delle anime nostre; fatelo pastore secondo il cuor vostro, pronto a dar la vita per le sue pecorelle; in voi speri, nulla tema se non voi, affinchè quando verrete a giudicare i pastori e le loro greggie, noi siamo sua corona e suo gaudio, ed egli riceva l'eterna gloria.

  A069001185 

 Per Colui, che ci ha liberati dall'Inferno, Gesù Cristo Nostro Signore, a cui sia lode e gloria nei secoli.

  A069001206 

 Ella, prese informazioni sulla nostra moralità, ed esaminate le cause da noi esposte, ce la concederà, ove scorga la maggior gloria di Dio e il bene delle anime.

  A069001227 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A069001235 

 Gloria Patri etc..

  A069001242 

 Excelsus super omnes gentes Dominus, * et super coelos gloria eius.

  A069001246 

 Gloria Patri, etc..

  A069001296 

 Gloria, etc..

  A069001299 

 Gloria Patri, etc..

  A069001317 

 Dispersit, dedit pauperibus, {709 [717]} iustitia eius manet in saeculum saeculi: * cornu eius exaltabitur in gloria.

  A069001319 

 Gloria Patri, etc..

  A069001323 

 Excelsus super omnes gentes Dominus, * et super coelos gloria eius.

  A069001327 

 Gloria Patri, etc..

  A069001408 

 Et cantent in viis Domini: * quoniam magna est gloria Domini.

  A069001491 

 Tu ad dexteram Dei sedes * in gloria Patris.

  A069001494 

 Aeterna fac cum sanctis tuis * in gloria numerari.

  A069001558 

 Cum Sancto Spiritu in gloria Dei Patris.

  A069001558 

 Gloria in excelsis Deo.

  A069001559 

 Et iterum venturus est cum gloria judicare vivos et mortuos: cuius regni non erit finis.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000005 

 Faccia questo grande Apostolo che in quest'anno ritornino i bei giorni di pace e di trionfo e ci ottenga dal suo divin Maestro che popoli e sovrani si uniscano nel vincolo della carità e dell'amore per fare un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra ed essere poi un giorno tutti raccolti insieme nel regno della gloria in cielo.

  A070000014 

 Imperocchè sarà giocondissimo al Santo Padre il vedere i fratelli radunati insieme, indirizzare a questi santi, già ricevuti nella superna {X [10]} gloria celeste, preghiere dalle quali mossi implorino ed impetrino da Dio, in tanto scompiglio e rovina delle cose civili e massime delle sacre, la vittoria sopra il maligno nemico e la perenne tranquillità alla Chiesa militante.

  A070000054 

 Nell'atto che il Redentore manifestò i mali trattamenti che doveva soffrire per parte de' Giudei, promise, che alcuni degli Apostoli prima che egli morisse avrebbero gustato un saggio della sua gloria, e ciò per confermarli nella fede, e non si lasciassero {25 [41]} avvilire quando lo vedessero esposto ai patimenti della passione.

  A070000054 

 Pietro allorchè giunse sul monte, forse stanco dal viaggio, si era posto a dormire cogli altri due; ma tutti in quel momento destandosi videro la gloria del loro divino Maestro.

  A070000064 

 Voi, disse, che avete seguito me, sederete sopra dodici troni maestosi, e compagni nella mia gloria giudicherete meco le dodici {34 [50]} tribù d'Israele e con esse tutto il genere umano.

  A070000119 

 Ma Pietro al vedersi circondato da tanta gente stimò bella occasione di rendere a Dio la gloria dovuta, e di glorificare nel tempo stesso G. G. nel cui nome erasi operato il prodigio.

  A070000184 

 Egli era tutto rassegnato alle divine disposizioni, egualmente preparato a vivere e a morire per la gloria del suo Signore; perciò nel buio di quell'orrida prigione dimorava colla maggior tranquillità dell'animo suo.

  A070000224 

 Detto, fatto; la mano di Dio onnipotente, che aveva permesso agli spiriti maligni di sollevare Simone fino a quell'altezza, tolse loro in un subito ogni potere, sicchè privi di forza dovettero abbandonare Simone nel più grave pericolo, e nel colmo di sua gloria.

  A070000224 

 Già toccava le nubi e cominciava a dileguarsi dalla vista del popolo, il quale cogli occhi levati all'insù giubilando di maraviglia e battendo le palme gridava: Vittoria! miracolo! miracolo! Gloria ed onore a Simone vero figliuolo degli Dei! Pietro in compagnia di s. Paolo, {157 [173]} senz'alcuna ostentazione s'inginocchia a terra e colle mani levate al Cielo fervorosamente prega Gesù Cristo che voglia venire in aiuto della sua Chiesa per far trionfare la sua religione in faccia a quel popolo illuso.

  A070000235 

 Occupati adunque nelle opere di pietà aspettiamo con impazienza e con piacere la venuta del giorno del Signore e secondo le sue promesse viviamo in maniera di poter passare alla contemplazione dei cieli ed al possesso di un'eterna gloria.

  A070000237 

 Ma i veri servi del Signore sanno promuovere la gloria di Dio in ogni tempo e in ogni luogo.

  A070000242 

 Tu sei quella che mi assicuri la via del cielo, sei quella che mi assicuri l'entrata nel regno della gloria.

  A070000245 

 Gli apparvero due Angeli con due corone di gigli e di rose per indicargli che i suoi patimenti erano giunti al termine e che egli doveva essere coronato di gloria nella beata eternità.

  A070000260 

 E ciò {187 [203]} fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A070000260 

 Solo in rarissimi casi i papi hanno {188 [204]} permesso che le reliquie di questo gran protettore di Roma fossero altrove trasportate; perciò pochi luoghi della cristianità possono vantare di possederne; tutta la gloria è in Roma.

  A070000262 

 Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni di deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti {189 [205]} i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato, cosicchè dal suo celeste aiuto confortati possano riportare copiosi frutti delle loro fatiche, promovendo la gloria di Dio e la salute delle anime fra i popoli Cristiani.

  A070000296 

 Tre Pater, Ave e Gloria.


don bosco-il cercatore della fortuna.html
  A071000002 

 A maggior gloria di Dio fonte inesausta, e distributore liberalissimo d' ogni bene e dono perfetto, della sua degnissima Madre Maria Vergine sempre Immacolata e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso, e in ispecie dell' angelico giovane gran servo di Dio Domenico Savio gioiello prezioso dell' Oratorio di S. Francesco di Sales.


don bosco-il cercatore della fortuna [2a edizione].html
  A072000002 

 A maggior gloria di Dio fonte inesausta, e distributore liberalissimo d' ogni bene e dono perfetto, della sua degnissima Madre Maria Vergine sempre Immacolata e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e di tutti gli Angeli e Santi del Paradiso, e in ispecie dell'angelico giovane gran servo di Dio Domenico Savio gioiello prezioso dell'Oratorio di S. Francesco di Sales.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000022 

 Intanto quel Dio il quale tanto grande appare nella gloria de' suoi Santi faccia che questo libro ridondi ad onor suo, e di quel Santo che intendiamo proporvi a maestro; tutto poi a vantaggio spirituale di quelle anime che vorranno venire a questa scuola per apprendere quella strada che sicura al Cielo conduce.

  A073000034 

 Lo esprimeva ne' consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno che il Figlio di Dio potesse disapprovare; l'esprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro che amano la gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle {23 [237]} anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell' inferno, se poteva sperare di riacquistarla; colle sue mortificazioni sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio penitente a cui ne' suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo.

  A073000040 

 Bisogna risolversi ad imitare G. C. e seguirlo ne'patimenti; altrimenti non verremo giammai a partecipare della sua gloria.

  A073000042 

 La città di Torino si gloria di un ricovero sotto gli auspizi di S, Vincenzo, dove più centinaia di poveri, di storpi, mentecatti, orfanelli, infermi, sordomuti ecc.

  A073000045 

 Il suo cuore non provava mai una gioia tanto sensibile come allorquando lo rivolgeva verso la gloria ineffabile che Dio possiede in se stesso.

  A073000049 

 Non contentavasi il Santo di avere un semplice amore di affetto verso Dio, e di concepire alti sentimenti della sua bontà e gran desideri della sua gloria, ma rendeva questo amore di effetto, e come lo vuole S. {40 [254]} Gregorio, ne dava colle operazioni delle prove: Probatio dilectionis exhibitio est operis.

  A073000054 

 Da questi principi purificati nasceva in lui un vivissimo desiderio di procurare la, gloria d'Iddio e di condurre tutti a partecipare di questi stessi sentimenti.

  A073000058 

 Per loro ventura non conosceva Vincenzo che cosa fosso difficoltà quando si trattava di procurare la gloria di Dio, e di soccorrere gli afflitti.

  A073000078 

 Così quando alcune Abadesse, sotto pretesto di età o d'infermità dimandavano per coadiutrici le loro sorelle, le loro nipoti, od altre parenti, per le quali avevano troppo attaccamento, il Sant'Uomo, nemico dichiarato di tenerezze affatto mondane non badava se non alla gloria d'Iddio e al bene della comunità, e qualunque cosa si fosse fatta o detta era irremovibile su questo particolare.

  A073000093 

 il primogenito de' suoi figli entrò nell'ordine di s. Francesco; la figlia si fece religiosa; gli altri restarono nel secolo e vi diedero grandi esempi di carità, di disinteresse, e soprattutto dì zelo per la gloria d'Iddio.

  A073000122 

 « Quei cari defunti, diceva, sono i membri vivi di Gesù Cristo; sono animati dalla sua grazia ed assicurati di partecipare un giorno alla sua gloria; a questi titoli siamo obbligati ad amarli, a servirli, ad assisterli a tutta possa.» Vincenzo dimenticava ancor meno i benefattori della sua congregazione; vi si dice in loro suffragio in comune il salmo De profundis tre volte al giorno, cioè ai due esami particolari che {105 [319]} precedono la refezione, ed all'esame generale della sera; ed è cosa assai bella il vedere una numerosa comunità non portarsi mai a prendere il suo nutrimento, se non dopo aver pregato per coloro che li hanno beneficati.

  A073000130 

 Il Figlio di Dio quantunque sia sempre stato lo splendore della gloria del Padre e l'immagine di sua sostanza, pure ha voluto essere riguardato come l'obbrobrio degli uomini.

  A073000130 

 «Un virtuoso ecclesiastico disse, che giammai si è trovato sulla terra ambizioso, che abbia avuto tanta frenesia per conseguire la stima e l'innalzamento o la gloria, quanto ardore ebbe il santo Uomo per l'abbiezione, pel disprezzo e per tutto ciò che si può immaginare di più proprio onde umiliare e confondere.» Per giudicare quanto questo ritratto fosse veritiero, basta riflettere che Vincenzo si riguardò sempre come un uomo {111 [325]} per niente adattato a trattare lo cose dei Signore.

  A073000138 

 Oh Salvatore Gesù Cristo! diffondete sui nostri spiriti quei lumi celesti » che vi fecero preferire gl'insulti alle lodi: infiammate i nostri cuori di quei santi affetti che ardevano nel vostro, e che vi fecero cercare la gloria del vostro Padre celeste nella vostra propria confusione; fate colla vostra grazia che rigettiamo tutto ciò che non ha per mira il vostro {120 [334]} onore e il nostro disprezzo; fate che rinunciamo una volta per sempre agli applausi degli uomini ingannati e ingannatori, ed alla sciocca immaginazione del buon successo delle nostre azioni.».

  A073000162 

 Combatteva con tanta forza l'amor proprio che giudicando di lui dalle sue apparenze, sarebbesi dubitato se da quel lato fosse figlio di Adamo; nulla occultava di ciò che poteva farlo disprezzare; nascondeva quanto poteva ridondare a sua gloria.

  A073000178 

 Benchè la gloria d'Iddio fosse l'unico motivo {154 [368]} delle imprese del Santo, ciò non pertanto non tutte riuscirono.

  A073000184 

 Se la gloria del mondo non è che un fumo, lo stato contrario è un bene solido, quando è soppórtato come conviensi: spero che riceverete un gran bene da questa umiliazione.

  A073000192 

 Gesù mio, ricevete a vostra maggior gloria e a vantaggio mio spirituale tutte quelle pene a cui andrò soggetto prima della mia morte.

  A073000209 

 La prima era di non far visita ad alcuna donna, fosse anche delle signore della sua assemblea, se non quando lo esigeva la gloria di Dio.

  A073000218 

 La protezione che Dio accorda alla sua Chiesa, a' suoi pastori ed a coloro che lavorano per moltiplicarne i figli: i frutti che producono nel suo seno le comunità ben regolate, il felice successo de' ritiri, delle conferenze, dei seminari e delle missioni: la prosperità de' Re e dei Principi cristiani; la estinzione de' nemici {192 [406]} della Religione, in una parola ogni avvenimento atto a procurare la gloria di Dio e l' utilità della cattolica Religione era l'argomento ordinario della sua gratitudine.

  A073000247 

 Dio prepara loro la tavola ovunque, accorda loro le vestimenta e da nudrirsi; egli estende anco la sua provvidenza sulle erbe de' campi, e perfino i gigli hanno degli ornamenti sì magnifici che Salomone in tutta la sua gloria non n' ebbe mai di consimili.

  A073000253 

 Ora non può essere che questa rassegnazione a Dio non gli sia molto gradevole, tanto più eh' essa di strugge i sentimenti umani, che sotto pretesto di zelo e di gloria di Dio fanno sovente intraprendere disegni ch'egli non inspira e non benedice.

  A073000274 

 Si, miei fratelli, siete al pari di noi obbligati a lavorare per la salvezza de' poveri; potete farlo a modo vostro e siete a ciò obbligati, essendo con noi membri di un medesimo corpo, in quel modo che tutti li membri del sacro corpo di Gesù Cristo hanno cooperato ognuno per la sua parte all' opera della Redenzione, {251 [465]} poichè se il suo capo fa trafitto dalle spine, i piedi furono forati da' chiodi, e se dopo la Risurrezione quel sacro capo fu coronato di gloria, i piedi vi hanno partecipato.» Cosi parlava il sant' Uomo.

  A073000274 

 «Chi potra, esclama lo scrittore di sua vita, concepire la moltiplicità de' beni che ne provennero per la gloria di Dio e poi l'utilità della sua Chiesa? Chi potrà dire quante persone, che vivevano in una colpevole ignoranza delle cose della salvezza, sono state istruite nelle verita che erano obbligati di sapere' Quanti altri, la cui vita marciva nel peccato, ne vennero strappati col mezzo di buono confessioni generali? Quanti odi sradicati, quante usure abandite, quanti matrimoni nulli convalidati, quante restituzioni fatte, quanti scandali tolti? Ma eziandio quanti {252 [466]} esercizi di religione, e quante pratiche di carità stabilite in luoghi, uve il nome dì carità e di religione sembrava sconosciuto! Quante elemosine fatte da persone che lino allora erano sembrate inaccessibili alla misericordia! Quante anime per conseguenza santificate, e che in vece della gloria di cui godono oggidì nel seno di Dio sarebbero in mezzo dei demoni nell' inferno!».

  A073000274 

 «Ma, replica, qual uomo, al pari di s. Paolo, non bramoso che della morte per essere più presto unito a Gesù Cristo: E che? sarà forse una disgrazia per colui che viaggia in un paese straniero lo accelerare il suo cammino, e lo approssimarsi alla patria? sarà forse una disgrazia per un' anima fedele andare a vedere e possedere il suo Dio?? e finalmente sarà forse una disgrazia per i missionari andare dare più presto a godere la gloria che il Divin Maestro ha loro comprato ce' suoi patimenti e colla stia morte? E che? temeremo forse di veder succedere una cosa che non sapremmo desiderare abbastanza, e che accade sempre troppo tardi? Or quel che dico a' miei preti, lo dico eziandio a quelli che noi sono.

  A073000276 

 Passa un legame necessario fra lo zelo della gloria di Dio e quello della salvezza delle anime.

  A073000276 

 Quanto finora dicemmo prova il suo unico scopo essere stato di distruggere il peccato, e che in tutte le sue opere sempre attese a procurare la gloria di Dio e la santificazione del prossimo.

  A073000279 

 Il suo zelo fu ancora invincibile; quale forza e costanza non ha dovuto avere un uomo che sollevò e fece sollevare per un si lungo corso d'anni vaste provincie, li cui bisogni rinascevano giornalmente? Un uomo che, per provvedere a' poveri di parecchi ospedali, ebbe a superare difficoltà d'ogni genere; un uomo che oppresso dalle infermità e nell'età di 80 anni faceva delle missioni, predicava, confessava, catechizzava i fanciulli; un uomo che, quando trattavasi della gloria d'Iddio e della salvezza delle anime, non temeva difficoltà, non perdonava a fatica, non risparmiava a spesa.

  A073000302 

 {277 [491]} I cristiani, e cui l'imbarazzo degli affari ed ancor più le proprio passioni, avevano chiuso gli occhi sulla gloria della celeste loro origine, rinvennero in Vincenzo e ne' suoi figli altrettante guide illuminale, altrettanti medici caritatevoli, che insegnarono loro a porre In non cote i beni caduchi della terra, ad apprezzare quelli del cielo.

  A073000302 

 È Esso cui i re, i principi, i ministri, i {276 [490]} vescovi i magistrati, la nobiltà, il popolo, riguardarono come il Santo del secolo: Egli fu il modello de' pastori, il padre de' miseri, l' appoggio de' vescovi, il consigliere dei re, il riformatore del clero, il difensore della Chiesa, l' anima di tutto ciò che durante la sua vita si fece di grande per la gloria di Dio.

  A073000305 

 Mentre noi ammiriamo le sante sue opere, adopriamoci anche per imitar te sue virtù, e saremo sicuri di venir anche noi cari agli uomini; ma quello che più importa diverremo cari a Dio, il quale saprà largamente ricompensare ogni nostra azione col ricolmarci di benedizioni in terra per renderci un di partecipi della gloria che i beati, in compagnia di Vincenzo, godono in Cielo per tutti i secoli de' secoli.

  A073000308 

 Che sempre applicato per la gloria di Dio, salute delle anime, decoro del Sacerdozio, soccorso de'poveri, affabile con tutti,semplice, umile, retto, benemerito della Religione, della Chiesa, dello stato, del 'umanità, pieno di meriti di virtù, di santità, di anni muore in s. {285 [499]} Lazzaro di Parigi sotto il Pontificato di Alessandro VII, reggendo lo scettro in Francia Ludovico XIV, onorato nelle esequie dalla presenza del Principe di Conti, della Duchessa di Aiguillon, di Monsignor Piccolomini Arcivescovo di Cesarea Nunzio del Papa, di molti prelati, Parrochi,ecclesiastici, Abati, religiosi, Cavalieri, dame.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000038 

 Lo esprimeva ne'consigli ch'era obbligato di dare, procurando di non darne alcuno cho il Figlio di Dio potesse disapprovare; Pesprimeva colla sua fermezza, calpestando l'amor proprio ed il timore di vedere riprovata la sua condotta da coloro, che amanola gloria degli uomini più di quella di Dio; colla sua sottomissione, ricevendo il bene ed il male con perfetta indifferenza; col suo zelo per la salvezza delle anime, risoluto di correre, e di far correre in traccia della pecorella smarrita per sino alle porte dell'inferno, se poteva sperare di riacquistarla;{ [23]} colle sue mortificazioni e colla sua povertà sempre coll'attenzione rivolta a quel Dio pendente, a cui ne'suoi giorni mortali mancò una pietra ove posare il capo.

  A074000039 

 Sembrava che due cose occupassero quel principe; la conversione dei protestanti e la elezione alle dignità ecclesiastiche, di cui se ne suol fare una gloria in vita, ma spesso amareggia il cuore in punto di morte.

  A074000044 

 Bisogna risolversi ad imitare Gesù Cristo e seguirlo ne'patimenti; altrimenti non verremo giammai a partecipare della sua gloria.

  A074000046 

 La città di Torino si gloria di un ricovero sotto gli auspizi di S. Vincenzo, dove più centinaia di poveri, storpi, mentecatti, orfanelli, infermi, sordomuti ecc, trovano sollievo alle loro indigenze.

  A074000050 

 Il suo cuore non provava mai una gioia cosi sensibile come quando lo rivolgeva verso la gloria ineffabile che { [34]} Dio possiede in se stesso.

  A074000053 

 Non contentavasi il Santo di avere un semplice amore di affetto verso Dio, e di concepire alti sentimenti della sua bontà e gran desideri della sua gloria, ma rendeva questo { [37]} amore di effetto, e come lo vuole San Gregorio, ne daya colle.

  A074000058 

 Da questi principii purificati nasceva in lui un vivissimo desiderio di procurare la gloria d'Iddio e di condurre tutti a partecipare di questi stessi sentimenti.

  A074000060 

 Una limosina per amore d'Iddio; oppure un Pater, Ave e Gloria al Santissimo Sacramento.

  A074000062 

 Per loro ventura non conosceva Vincenzo che cosa fosse difficolta qtfandosi trattava di procurare la gloria di Dio, e di soccorrere gli afflitti.

  A074000077 

 Oh Salvatore Gesù Cristo! diffondete sui nostri spiriti quei lumi celesti che vi fecero preferire gl'insulti alle lodi: infiammate i nostri cuori di quei santi affetti che ardevano nel vostro, e che vi fecero cercare la gloria del vostro Padre celeste nella vostra propria confusione; fate colla vostra grazia che rigettiamo tutto ciò che non ha per mira il vostro onore e il nostro disprezzo; fate che rinunciamo una volta per sempre agli applausi degli uomini ingannati e ingannatori, ed alla sciòcca immaginazione del buon successo delle nostre azioni.

  A074000100 

 Combatteva {122 [122]} con tanta forza l'amor proprio che giudicando di lui dalle sue apparenze sarebbesi dubitato se da qual lato fosse figlio di Adamo; nulla occultava di ciò che potesse farlo disprezzare; nascondeva quanto poteva ridondare a sua gloria.

  A074000117 

 Se la gloria del mondo non è che un fumo, lo stato contrario è un bene solido, quando è sopportato come conviensi: spero che riceverete {139 [139]} un gran bene da questa umiliazione.

  A074000124 

 Gesù mio, ricevete a vostra maggior gloria e a vantaggio mio spirittiale tutte quelle pene a cui andrò soggetto prima della mia morte.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000008 

 Aprite le mie pupille: ammollite il mio cuore, fate, che io corrisponda al mio Dio, corrisponda a voi, col serbar per Iddio e per voi quest'anima, che con tanto affetto custodite perché possa un di con vostro tripudio essere coronato di gloria in paradiso.

  A075000017 

 Intanto comparve Maria SS., e proferita {16[102]} ch'essa ebbe una parola, tutti gli Angeli si unirono a Lei cantando unanimi Gloria in excelsis Deo.

  A075000042 

 Vedi dunque, se ti può tornar a conto, di dar luogo, alla superbia, voltando a Dio le spalle, per non voler tollerare un atto di umiliazione, con cui comprarti puoi una corona di gloria eterna.

  A075000044 

 Tu morrai il primo giorno dell'anno, disse l'Angelo a s. Marcello abate; Tu morrai il primo giorno di marzo, disse pure l'Angelo al principe David della Reale stirpe {45[131]} d'Inghilterra; Da qui ad un anno io verrò per condurti meco alla gloria, così ancora l'Angelo a s. Ubertà.

  A075000050 

 Fra tali trasporti di gaudio, fra i più giubilanti inni d'allegria, quell'anima fortunata vien condotta al possesso di quella beata eternità, ove unendosi con lei tutti gli altri santi e beati, tutti i cori degli angeli trionfando, riceve la corona di gloria, godendo col suo Angelo le celesti delizie per tutta l'interminabile eternità.

  A075000065 

 Tre Angele Dei; e tre Gloria Patri.

  A075000066 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo, niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia; deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nello angoscie dell'agonia, e l'anima mia si separerà dal corpo, per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da'suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del paradiso.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000019 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A076000020 

 Solo in rarissimi casi i papi hanno permesso che le reliquie di questo gran protettore di Roma fossero altrove trasportate; perciò pochi luoghi della cristianità possono vantare di possederne; tutta la gloria è in Roma.


don bosco-il galantuomo pel 1860.html
  A083000007 

 Due cospicui personaggi scompariranno dalla faccia del mondo politico colla loro gloria.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000011 

 Ora non direm che d' un solo, il padre Enrico Domenico Lacordaire; uomo che ha riempito la Francia colla sua gloria, e che ha ridonato colla sua commovente parola la fede a tante anime illuse e convintone tante altre, come la Religione cattolica sia la vera inspiratrice di tutto che è grande, nobile e vantaggioso agli individui ed alle nazioni.


don bosco-il galantuomo pel 1866.html
  A087000020 

 povero orfanello, vengo ad abitare? Entro di poi nel recinto dell' Oratorio, vedo una moltitudine di giovanetti che van gridando inebriati di gioia e quasi frenetici: Viva, gloria, trionfo, benevolenza da tutti e sempre.

  A087000067 

 A voi poi in particolare, Altezza Reale, dico che noi vi portiamo grande affetto e ci avete procurato un grandissimo favore col venirci a visitare, e che ogni qualvolta avremo la bella ventura di vedervi per la città o altrove, oppure ascolteremo a parlare di voi, sarà sempre per noi un oggetto di gloria, di onore, di verace compiacenza.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000018 

 Date a Dio la maggior gloria che potete, e onoratelo colle vostre sostanze.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000013 

 Ella, prese informazioni {73 [329]} sulla nostra moralità, ed esaminate le cause da noi esposte, ce la concederà, ove scorga la maggior gloria di Dio e il bene delle anime.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000055 

 Ricordati adunque che non ti basta il credere, ma bisogna che tu ne giubili di tanto avvenimento, e molto più che non della gloria di S. Caterina, quella appunto ch'io dianzi intendeva accennare, quando dissi che la Chiesa propone per nostro giubilo nell'anno venturo, perchè, vedi, l'Immacolata Concezione è un tale avvenimento, ovvero un tale atto o creazione del Genio Creatore, o meglio di Dio, da goderne proprio con tutta l'anima continuamente.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000007 

 Oh! quanto mai il Signore vi ama, e desidera che voi facciale buone opere per rendervi poi partecipi della sua gloria in Paradiso.

  A105000012 

 Ma il Signore vi fa sapere che se voi comincierete ad esser buoni in gioventù, tali sarete nel resto della vita, la quale sarà coronata con una felicità di gloria.

  A105000022 

 Giunti che sarete in Chiesa senza correre o fare strepito prendete l'acqua benedetta, e postivi ginocchionii {16 [196]} adorate la SS. Trinità con tre Gloria Patri etc..

  A105000032 

 Mentre state nel giuoco, nella conversazione od in altro passatempo alzate qualche volta la mente al Signore, offerendo quegli stessi, divertimenti a maggior onore e gloria di lui.

  A105000044 

 Quanti erano ieri allegri, benestanti, spiritosi ed oggi sono condotti al sepolcro? E quando anche dovessimo faticare alcuni anni pel Signore, non sarebbero abbondantissimamente compensati da un'eternità di gloria e di piaceri nel Paradiso? Altronde noi vediamo che quelli, i quali vivono in grazia d'Iddio, sono sempre allegri, ed anche nelle afflizioni hanno il cuor contento.

  A105000064 

 Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed un'eternità di gloria; perciò non perdere tempo onde fare una buona confessione, promettendo al Signore di perdonare a' tuoi nemici, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di non perdere più tempo, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato.

  A105000069 

 Vieni, gli dirà, vieni al possesso della gloria che li preparai.

  A105000073 

 Che cosa potrai faro, che cosa potrai dire dal mezzo di quelle fiamme, lontano dal tuo Dio, privo per sempre del Paradiso? Volgerai per l'ultima volta lo sguardo al Cielo, e nel colmo della tua desolazione dirai: addio compagni, addio amici, che abitate nel regno della gloria; addio, padre, madre, fratelli, sorelle, voi goderete per sempre, io sarò per sempre tormentato; addio, Angelo Custode, Angeli e Santi tutti del Paradiso, io non vi rivedrò mai più; addio, o Salvatore, addio, o Croce Santa, addio, o sangue sparso invano per me, io non vi rivedrò mai più.

  A105000074 

 Oh come è desiderabile e amabile quel luogo ove si godono tutti i beni! Il beato non potrà a meno di non esclamare: io sono sazio della gloria del Signore: Satiabor cum apparuerit gloria tua.

  A105000076 

 Allora sì che benedirai quel momento in cui lasciasti il peccato, benedirai il momento in cui facesti quella buona confessione, frequentasti i sacramenti; benedirai quel giorno in cui lasciando i tuoi compagni ti desti alla virtù: e tutto pieno di gratitudine ti volgerai al tuo Dio, a cui canterai lode e gloria per tutti i secoli de' secoli.

  A105000076 

 Perciò tutte le schiere degli Angeli e de'Beati cantano gloria a Dio dicendo: Santo, Santo, Santo è il Dio degli eserciti, a cui sia onore e gloria per tutti i secoli.

  A105000087 

 Queste sono le tre grazie più d' ogni altra necessarie alla vostra età, e bastanti a farvi tenere sin da giovani quella strada, che vi renderà uomini onorati nell'età avanzata, pegno sicuro di una gloria eterna, che Maria procurerà indubitatamente a' suoi divoti.

  A105000088 

 Chi può reciti il suo Rosario, ma non dimentichi mai ogni giorno di recitare tre Ave e tre Gloria Patri colla giaculatoria: Cara Madre Vergine Maria, fate ch'io salvi l'anima mia.

  A105000090 

 I Romani Pontefici a fine di accrescere il culto di questo gran Santo a vantaggio spirituale de' cristiani concederono indulgenza plenaria a tutti quelli che pentiti e comunicati avranno santificato sei Domeniche continue precedenti alla festa del Santo, od altre nel corso dell'anno con pie opere ed orazioni ad onore del Santo medesimo e a gloria d'Iddio.

  A105000095 

 Luigi santo, di angelici costumi adorno, io indegno vostro divoto umilmente prostrato dinanzi a voi, adoro quella maestà infinita che vi elevò a tanta gloria; benedico mille volte la SS. Trinità che vi concedè un' innocenza così illibata e vi adornò di tante eroiche virtù.

  A105000096 

 Sei Pater, sei Ave, e sei Gloria etc..

  A105000101 

 Aveva solo dieci anni, quando conosciuto il gran pregio di questa virtù, la offerì con voto alla Regina de' vergini Maria Santissima, la quale gradì per modo tal voto, che s. Luigi non provò mai tentazione contro a questa virtù, ed ebbe la gloria di portar nell'altra vita senza macchia la stola dell'innocenza battesimale.

  A105000134 

 Riseppe {70 [250]} da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del paradiso nell'estasi di una notte, che a lui parve un momento, promettendo a tetti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni con Dio, con Maria, cogli altri Santi, nel bacio di Gesù Crocifisso placidamente spirò.

  A105000139 

 La gloria di cui un' anima è coronata in Paradiso si misura specialmente da questi tre punti: dall'innocenza della vita, dalla penitenza e dalla carità Queste virtù furono in s. Luigi luminosissime.

  A105000139 

 Onde non è maraviglia che santa Maddalena de' Pazzi, la quale rapita a contemplare la felicità de' beati vide la gloria di s. Luigi, abbia esclamato che se veduto non {72 [252]} avesse, non avrebbe mai creduto essere tanta gloria in Paradiso, quanto quella di cui era adorno s. Luigi.

  A105000139 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua dato per Dio, che sarà di tanto sangue che Luigi sparse ancora fanciullo flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli abiti insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno agghiacciandosi al freddo? Che de' digiuni sì austeri? Che di tanto invenzioni di flagelli, con cui macero le sue 'carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a s. Luigi in Cielo! La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dal primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di carità verso il prossimo e d'amor verso Dio.

  A105000140 

 Ecco, o giovani miei, a che conduce una vita buona e virtuosa, ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo insieme con Maria, cogli Angeli e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A105000141 

 Pietosissimo s. Luigi, fatemi santo, e rendetemi un di partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A105000145 

 Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, siccome sempre fu, è, sarà per tutti i secoli.

  A105000163 

 Direte poi le stesse preghiere del mattino aggiugnendo questa breve preghiera a s. Luigi Gonzaga: Glorioso s. Luigi, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione e di ottenermidal Signore l'aiuto di praticare le vostre virtù in vita per fare una santa morte ed essere tiri di partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A105000163 

 Pater, Ave e Gloria.

  A105000178 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi.

  A105000180 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo, ed allo Spirito Santo.

  A105000182 

 Sia gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perché solo Iddio è degno di essere lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A105000188 

 Ricevete, Signore, questo sacrifizio per onore o gloria del vostro santo nome, per mio 'vantaggio, e per quello di tutta la vostra.

  A105000190 

 Anima mia unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signori, il Dio degli eserciti.

  A105000194 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria dal Paradiso.

  A105000215 

 ° Essere grandemente animati per l'adempimento de'doveri del vostro stato, e di voler lavorare per la maggior gloria d'Iddio, e per la salvezza dell'anima vostra.

  A105000217 

 Tre Angele Dei e tre Gloria Patri.

  A105000233 

 Vorrei pure io solo potervi dare tutta la lode e la gloria che vi danno i santi.

  A105000233 

 in Paradiso, e poichè io non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale dell'anima mia.

  A105000238 

 Quindi si recitino gli atti di fede, a pag. 79, cinque Pater noster e Gloria alle 5 piaghe di N. S. G. C..

  A105000240 

 Tre Pater, Ave, Gloria etc..

  A105000268 

 Nel quinto si contempla come la vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi.

  A105000283 

 Ave, Maria etc. Gloria etc..

  A105000288 

 Rallegratevi, o speranza de' peccatori, rifugio de' tribolati, per la sublime altezza a cui siete elevata in Paradiso, perchè tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria.

  A105000291 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angoscie dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A105000298 

 Pater, Ave, Gloria etc.

  A105000311 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A105000315 

 Pater, Ave, Gloria etc.

  A105000319 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A105000338 

 Pater, Ave, Gloria, etc..

  A105000345 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A105000349 

 Pater, Ave, Gloria etc.

  A105000355 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere da' nemici dell'anima mia in quel-l' ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A105000373 

 Accettate adunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere che per esse umilmente vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000006 

 Il Signore sia sempre con voi, e faccia che praticando questi pochi suggerimenti possiate accrescere la gloria di Dio e gingnere a salvare l'anima, fine supremo per cui fummo creati.

  A107000015 

 Ma il Signore vi fa sapere, che se voi comincierete ad esser buoni in gioventù, tali sarete nel resto della vita, la quale sarà coronata con una felicità di gloria.

  A107000025 

 Quando voi entrate in chiesa, guardatevi dal correre o fare strepito; ma presa l'acqua benedetta, e fatta la debita riverenza all'altare, andate al posto assegnato, ponendovi ginocchioni ad adorare la SS. Trinità con tre Gloria Patri.

  A107000035 

 Al contrario non v'è cosa che più consoli i beati in Paradiso, quanto il tempo impiegato per la gloria di Dio.

  A107000037 

 Mentre state nel giuoco, nella conversazione od in altro passatempo, alzate qualche volta la mente al Signore, offerendo que' trastulli ad onore e gloria di Lui.

  A107000050 

 Queste sono tre grazie più d'ogni altra necessarie alla vostra età, e bastanti a farvi tenere fin da giovani quella strada, che vi renderà uomini onorati nell'età avanzata, pegno sicuro di una gloria eterna, che Maria colla sua intercessione procurerà indubitatamente a' suoi divoti.

  A107000065 

 Un Pater, Ave e Gloria.

  A107000069 

 Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito Santo, siccome era da principio, ed è, e sarà sempre per tutti i secoli dei secoli.

  A107000086 

 Glorioso s. Luigi Gonzaga, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione, e di ottenermi dal Signore l'aiuto di praticare le {81 [209]} vostre virtù in vita, per fare una santa morte ed essere un dì partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A107000086 

 Pater, Ave e Gloria.

  A107000088 

 Si ripete per tre volte e in fine si aggiunge il Gloria Patri etc.

  A107000102 

 Si reciteranno quindi tre Gloria Patri per lucrare ogni volta l'Indulgenza di 100 giorni concessa da Pio VII..

  A107000137 

 Signor mio e Dio mio, io vi offerisco questo santo Sacrificio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia.

  A107000139 

 Sia gloria al Padre, e al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A107000141 

 Sia gloria a Dio nel più alto de' Cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchè solo Iddio è degno di essere amato, lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A107000147 

 Ricevete, Signore, questo Sacrifizio ad onore e gloria del vostro santo Nome, per mio vantaggio e per quello di tutta la vostra santa Chiesa.

  A107000149 

 Anima mia, allontana da te in questo momento ogni pensiero e sollecitudine di cose temporali; unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A107000154 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria del Paradiso.

  A107000224 

 Custodite Voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni mio pensiero, ogni parola, ogni azione non abbia altro di mira se non quello, che sarà di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale all'anima mia.

  A107000224 

 Vorrei pure io solo potervi dare tutta la lode e la gloria, che vi danno i Santi in Paradiso; e poichè non posso fare tanto, vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a Voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a Voi.

  A107000228 

 80 e cinque Pater, Ave e Gloria alle cinque Piaghe di N. S. G. C.; o la Corona al Sacro Cuore di Gesù, a pag. 120; d la terza parte del S. Rosario a pag. 127; ed anche le seguenti preghiere:.

  A107000235 

 Tre Pater, Ave e Gloria.

  A107000249 

 Gloria Patri, etc..

  A107000256 

 Chi reciterà anche solo i suddetti 6 Pater, Ave e Gloria davanti al SS. Sacramento, di cui l'ultimo Pater, Ave e Gloria sia detto secondo l'intenzione del Sommo Pontefice, acquista 300 giorni d'Indulgenza per ogni volta.

  A107000286 

 Ad ogni dieci Ave Maria si aggiunge il Gloria Patri, e si considera brevemente un punto della Vita, della Passione e Morte, della Glorificazione di G. C, e di Maria SS. Dopo tale considerazione si recita il Pater noster.

  A107000290 

 Gloria Patri, etc. Salve, Regina, etc. {126 [255]}.

  A107000292 

 Infine di ciascun Mistero dicesi un Pater con dieci Ave, e dopo l'ultima il Gloria Patri etc. indi: Lodato sempre sia, il Nome di Gesù e di Maria.

  A107000306 

 Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Divin Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi.

  A107000317 

 Il resto come sopra, ma invece del Gloria Patri, si dice sempre il Requiem aeternam.

  A107000327 

 Finalmente, dopo una vita tutta consumata alla maggior gloria di Dio ed a vantaggio d'ogni genere di persone, specialmente degli eretici del Chiablese, di cui ne convertì oltre a 72,000, in Lione, città di Francia, ove trovavasi di passaggio per una missione affidatagli dal Duca di Savoia, {135 [264]} spirò nel bacio del Signore ai 28 Dicembre dell'anno 1622.

  A107000333 

 Un Pater, Ave e Gloria in onore di S. Francesco.

  A107000383 

 Gloria Patri et Filio, etc..

  A107000438 

 Gloria, ecc.

  A107000446 

 O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale {157 [285]} presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria.

  A107000462 

 Ave Maria, Gloria Patri, etc. {161 [289]}.

  A107000468 

 Deh! Vi prego, sostenete i buoni, che possano perseverare, rinfrancate i deboli, e richiamate a penitenza i miseri traviati ed i peccatori, acciocchè trionfi qui in terra la verità e il regno di G. C. e si accresca così la vostra gloria e il numero degli eletti in Cielo.

  A107000481 

 Ave Maria e Gloria Patri, etc..

  A107000484 

 Rallegratevi, o Speranza dei peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli, che Vi lodano e Vi riveriscono in questo mondo, sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in Cielo.

  A107000487 

 Il Sommo Pontefice Pio VII concesse a tutti i Fedeli, i quali reciteranno al mattino, a mezzogiorno ed alla sera tre Gloria Patri in ringraziamento alla SS. Trinità pei sublimi doni e privilegi accordati alla SS. Vergine, specialmente nella sua gloriosa Assunzione al Cielo, Indulgenza di cento giorni ogni volta, e Plenaria una volta al mese a chi li avrà recitati come sopra tutti i giorni.

  A107000492 

 Tre Angele Dei e tre Gloria Patri.

  A107000493 

 Gloria Patri.

  A107000494 

 Tre Angele Dei e tre Gloria Patri.

  A107000499 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che Voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte privo di tutti i sensi, immerso nelle angosce dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, Voi difendetela da' suoi nemici, e vincitrice conducetela con Voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A107000502 

 Chi non potesse assolutamente intervenire a visitare in unione con altri o da solo le Stazioni della Via Crucis, erette da chi ne ha speciale facoltà, in qualche Chiesa o pubblico Oratorio, può conseguire le stesse Indulgenze recitando con cuore contrito 14 Pater, Ave e Gloria; più altri cinque Pater, Ave e Gloria alle santissime Piaghe di Gesù Cristo; ed un altro Pater, Ave e Gloria pel Sommo Pontefice, tenendo in mano un Crocifisso a quest'uopo benedetto con applicazione di dette Indulgenze.

  A107000604 

 Accettate adunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere, che per esse umilmente Vi offro, traetele da quel carcere tenebroso e chiamatele alla gloria del Paradiso.

  A107000617 

 Pater, Ave e Gloria.

  A107000619 

 Per questo vostro dolore, e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo d'impetrarci, che dopo il cammino di questa vita passiamo ad udire le lodi angeliche, ed a godere gli splendori della celeste gloria.

  A107000621 

 Pater, Ave e Gloria.

  A107000633 

 Plenaria in ciascuna delle dette Domeniche da scegliersi fra l'anno ad arbitrio, anche a coloro che, non sapendo leggere, o dimorando in {196 [324]} luoghi lontani dove non si praticano pubblicamente tali ossequii, in ciascuna Domenica, adempiute tutte le altre condizioni, in vece delle Preghiere sopra esposte, recitino solamente sette Pater, Ave e Gloria.

  A107000637 

 Siccome Voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con Voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. Nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A107000644 

 Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

  A107000655 

 Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto: sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum.

  A107000664 

 Minuisti eum paullo minus ab Angelis, gloria et honore coronasti eum, * et constituisti eum super opera manuum tuarum.

  A107000668 

 Gloria Patri, etc..

  A107000733 

 Gloria Patri etc..

  A107000751 

 Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

  A107000781 

 Gloria Patri, etc. Alleluja.

  A107000787 

 Gloria Patri, etc..

  A107000889 

 Gloria Patri, etc. Alleluja.

  A107000894 

 Gloria Patri, etc. {233 [361]}.

  A107000903 

 Verumtamen prope timentes eum salutare ipsius: * ut inhabitet gloria in terra nostra.

  A107000907 

 Gloria Patri, etc..

  A107000910 

 Gloria Patri, ecc.

  A107000927 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A107000935 

 Gloria Patri, etc..

  A107001001 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A107001009 

 Gloria Patri, etc. {246 [374]}.

  A107001017 

 Gloria Patri, etc..

  A107001030 

 Gloria Patri, etc. {249 [376]}.

  A107001038 

 Gloria Patri, etc..

  A107001054 

 Gloria Patri, etc. Alleluja.

  A107001062 

 Gloria Patri, etc..

  A107001093 

 Gloria Patri, et Filio et Spiritui Sancto.

  A107001101 

 Gloria Patri, etc..

  A107001107 

 Dispersit, dedit pauperibus, iustitia eius manet in saeculum saeculi: * cornu eius exaltabitur in gloria.

  A107001108 

 Gloria Patri, etc..

  A107001118 

 Gloria, etc..

  A107001135 

 Gloria Patri, etc..

  A107001172 

 Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

  A107001185 

 Sacrosanctae et individuae Trinitati, Crucifixi Domini nostri Iesu Christi Humanitati, beatissimae et gloriosissimae semperque Virginis Mariae foecundae integritati et omnium sanctorum universitati sit sempiterna laus, honor, virtus et gloria ab omni creatura, nobisque remissio omnium peccatorum, per infinita saecula saeculorum.

  A107001196 

 Gloria Patri, etc..

  A107001203 

 Gloria Patri, etc. {269 [397]}.

  A107001224 

 Gloria Patri, etc..

  A107001230 

 Et cantent in viis Domini: * quoniam magna est gloria Domini.

  A107001233 

 Gloria Patri, etc..

  A107001238 

 Gloria, etc..

  A107001244 

 Gloria, etc. {273 [401]}.

  A107001252 

 Gloria Patri, etc..

  A107001263 

 Gloria et honore coronasti eum, Domine.

  A107001271 

 Exultabunt Sancti in gloria.

  A107001604 

 Domine, animam famuli tui ab omni vinculo delictorum: ut in resurrectionis gloria inter Sanctos et Electos tuos resuscitatus respiret.

  A107001658 

 Pleni sunt coeli et terra gloria tua.

  A107001683 

 Gloria Patri etc..

  A107001692 

 Gloria etc..

  A107001697 

 Quia aedificavit Dominus Sion, * et videbitur in gloria sua.

  A107001710 

 Gloria etc. {389 [517]}.

  A107001720 

 Gloria Patri, etc..

  A107001767 

 Preces populi tui quaesumus, Domine, clementer exaudi ut qui juste pro peccatis nostris affligimur, pro gloria Nominis tui misericorditer liberemur.

  A107001780 

 In fine il Gloria Patri, etc..

  A107001810 

 Gloria Patri etc..

  A107001830 

 Sac. Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto (s'inchina il capo).

  A107001853 

 R. Gloria tibi, Domine.

  A107001904 

 Cum Sancto Spiritu in gloria Dei Patris.

  A107001904 

 Gloria in excelsis Deo (s'inchina il capo): Et in terra pax hominibus bonae voluntatis.

  A107001905 

 Et iterum venturus est cum gloria iudicare vivos et mortuos: cuius regni non erit finis.

  A107001907 

 Pleni sunt coeli et terra gloria tua.

  A107001914 

 Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus esercituum: Plena est terra gloria tua: Gloria Patri, gloria Filio, gloria Spiritui Sancto.

  A107001922 

 Concedeteci, vi preghiamo, o misericordioso Iddio, di desiderare ardentemente quelle cose che vi piacciono, investigarle con prudenza, conoscerle con verità, e perfettamente adempirle a lode e gloria del vostro santo Nome.

  A107002070 

 Ma intanto la mano di Dio si aggravò sopra gli oppressori; la loro potenza fu abbattuta, i loro eserciti disfatti, ed essi dal colmo della gloria caddero nell'ignominia e poi nella tomba.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000001 

 Queste sono tre grazie più d'ogni altra necessarie alla vostra età, e bastanti a farvi tenere fin da giovani quella strada, che vi renderà uomini onorati nell'età avanzata, pegno sicuro di una gloria eterna, che Maria procurerà indubitatamente a' suoi divoti.

  A108000002 

 Chi può reciti il suo Rosario, ma non dimentichi mai ogni giorno di recitare tre Ave e tre Gloria Patri, colla giaculatoria: Cara Madre Vergine Maria, fate ch'io salvi l'anima mia.

  A108000020 

 S. Maddalena de' Pazzi, celebre a que'di pei doni straordinari onde il Signore la favoriva, vide in ispirito la gloria che egli si godeva nel cielo, e non potendo chiudere in sé stessa la sua ammirazione: Io vorrei, esclamava, potere scorrere tutto l'universo per manifestare in ogni luogo che Luigi è un gran Santo.

  A108000025 

 Luigi Santo, di angelici costumi adorno, io indegno vostro divoto, umilmente prostrato dinanzi a voi, adoro quella maestà infinita che vi elevò a tanta gloria: benedico {62 [62]} mille volte la SS. Trinità che vi concesse una innocenza così illibata, e vi adorno di tante eroiche virtù.

  A108000031 

 Essa gradì quel voto per modo, che {65 [65]} Luigi non provò mai tentazione contro questa virtù, ed ebbe la gloria di portare nell'altra vita senza macchia l'innocenza battesimale.

  A108000065 

 Seppe da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del paradiso nell'estasi di una notte, che a {75 [75]} lui parve un momento, promettendo a tutti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni presso Dio, presso Maria SS. e presso altri Santi nel bacio dì Gesù Crocifisso placidamente spirò.

  A108000070 

 La gloria che gode un'anima in paradiso, si misura specialmente dall'innocenza della vita, dalla penitenza e dalla carità.

  A108000070 

 Onde {77 [77]} non è maraviglia che s. Maddalena de' Pazzi, rapita a contemplare la felicità dei Beati, vedendo la gloria di s. Luigi abbia esclamato, che se veduto non avesse, non avrebbe mai creduto essere tanta gloria in Paradiso, quanto quella di cui era adorno a.

  A108000070 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere d'acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse ancor fanciullo flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni sì austeri I Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti 4 Tutto questo quale gloria avrà meritato a s. Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa che tutto il viver suo, dal primo uso di ragione fino alla morte, fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso il suo simile.

  A108000071 

 Ecco, o giovani miei, a che conduce una vita buona e virtuosa; ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a,faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo, insieme con Maria, cogli Angeli, e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A108000072 

 Pietosissimo s. Luigi, ottenetemi la grazia di farmi santo, affinchè, un giorno io sia partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A108000078 

 Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, siccome sempre fu, e sarà per tutti ì secoli.

  A108000131 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia.

  A108000133 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A108000135 

 Sia gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchò solo Iddio è degno di essere amato, lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A108000141 

 Ricevete, Signore, questo sacrifizio per onore e gloria del vostro santo nome, per mio vantaggio, e per quello di tutta la vostra santa Chiesa.

  A108000143 

 Anima mia, allontana da te in questo momento ogni sollecitudine di cose temporali ed unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Sunto è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A108000148 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria del Paradiso.

  A108000220 

 Vorrei pur io solo potervi dare tutta {118 [118]} la lode e la gloria che vi danno i santi in Paradiso, e poiché non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinché non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocché ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale all'anima mia.

  A108000224 

 Quindi sì -recitino gli atti di fede e cinque Pater, Ave e Gloria alle cinque piaghe di N. S. G. C..

  A108000228 

 Tre Pater, Ave e Gloria.

  A108000231 

 Pater, Ave e Gloria.

  A108000233 

 Pater, Ave, Gloria.

  A108000252 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A108000255 

 In fine di ciascun mistero dicesi un Pater con Dieci Ave, e dopo l'ultima il Gloria.

  A108000269 

 Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi.

  A108000272 

 Il resto come sopra, ma in vece del Gloria Patri si dice sempre il Requiem aeternam etc..

  A108000289 

 Ave e Gloria.

  A108000292 

 Rallegratevi, o Speranza de' peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli {142 [142]} che vi lodano e vi riveriscono in questo mondo sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in cielo.

  A108000293 

 Ave e Gloria.

  A108000296 

 Tre Angele Dei e tre Gloria Patri

  A108000297 

 Tre Angele e Gloria.

  A108000302 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima mia, deh! vi supplico, quando mi troverà nel letto di morte privo di tutti• i sensi, immerso nelle angoscia dell'agonia, e {145 [145]} l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A108000310 

 Pater, Ave, Gloria.

  A108000396 

 Accettate adunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere, che per esse umilmente vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso.

  A108000406 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.


don bosco-il giubileo.html
  A109000010 

 Molto poi desideriamo, o Venerabili Fratelli, {8 [486]} che, mentre s'indirizzeranno preghiere ferventi al Padre delle misericordie per le cause più sopra enunciate, voi non cessiate, secondo il voto delle nostre Lettere Encicliche del 2 febbraio 1849, in data di Gaeta, d'implorare di conserva con tutti i fedeli, con suppliche e voti ardenti più che mai, la bontà di questo stesso Padre, affinchè si degni di illuminare la nostra anima colla luce del suo Santo Spirito, e noi possiamo recare al più presto sulla Concezione della Santissima Madre di Dio, l'immacolata Vergine Maria, una decisione che ridondi alla maggior gloria di Dio e di questa stessa Vergine, nostra Madre diletta.

  A109000097 

 Se tu acquisti onori, gloria, ricchezze, scienze, e che poi non salvi l'anima, tutto è perduto per te.

  A109000104 

 - Tre Pater, Ave e Gloria, colla giaculatoria: Gesù mio, misericordia.

  A109000106 

 Oh! momento, da cui dipende un'eternità di gloria o di pena! Capisci, o cristiano, ciò che ti dico? Voglio dire che da quel momento dipende l'andare per sempre in Paradiso o all'Inferno; o sempre contento o sempre afflitto; o sempre figlio di Dio o sempre schiavo del demonio; o sempre godere cogli angeli e coi Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre coi dannati nell'Inferno.

  A109000106 

 Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed una eternità di pene o di gloria.

  A109000108 

 Gesù, Giuseppe, Maria, spiri in pace con voi l'anima mia! - Tre Pater, Ave e Gloria.

  A109000112 

 Vieni, gli dirà, vieni al possesso della gloria che ti ho preparato.

  A109000118 

 Fedeli carissimi, amate ed onorate con cuor filiale e riverente l'amorosa vostra Madre e potente avvocata Maria, recitando ogni dì la Coroncina in ossequio della di lei Immacolata Concezione, pratica per certo gratissima al purissimo suo Cuore ed efficacissima ad ottenere il di lei validissimo patrocinio; perocché se voi sarete perseveranti in questa devozione sì breve e facile, vi assicura il serafico dottore San Bonaventura che la Vergine immacolatissima v'impetrerà infallibilmente la grazia in questa vita, e poscia l'eterna gloria nell'altra; Honorate Mariam, et impetrabit vobis gratiam et salutem.

  A109000121 

 Gloria Patri, etc.

  A109000124 

 Poscia si recita un Pater noster con quattro Ave Maria, e Gloria Patri in fine, dicendosi in principio di ciascuna Ave Maria: Sia benedetta la santa ed immacolata e purissima Concezione della Beata Vergine Maria.

  A109000130 

 Tre Gloria Patri, etc..


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000123 

 con cinque Pater, Ave e Gloria, pregando secondo l'intenzione della Chiesa e del Papa.

  A110000131 

 - Tre Pater, Ave e Gloria.

  A110000137 

 Tre Pater, Ave e Gloria.

  A110000145 

 Se tu acquisti onori, gloria, ricchezze, scienze e che poi non salvi l'anima, tutto è perduto per te.

  A110000150 

 - Tre Pater, Ave e Gloria, colla giaculatoria - Gesù mio, misericordia.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000021 

 - Gloria Patri etc.

  A111000024 

 A! glorioso nome di Madre di Dio vien meno l'ingegno umano, perciò chinando la fronte in segno della più profonda venerazione, ci limitiamo a dire che niuna creatura può essere elevata a dignità più sublime, nessuna creatura può conseguire maggior grado di gloria; e per conseguenza nessuna creatura può essere più potente presso Dio quanto è Maria.

  A111000036 

 Ricompensa di gloria se lo serviremo con opere buone, ma un castigo terribile se saremo ribelli alla sua santa legge.

  A111000037 

 Ma tale sacrifizio fu fatto da Maria con gioia, perchè trattavasi di promuovere la gloria di Dio.

  A111000079 

 Padre nostro, che sei ne' cieli; Gesù Salvatore mi chiama suo fratello, e come fratello io appartengo a Lui, a' suoi meriti, alla sua passione, alla sua morte, alla sua gloria, alla sua dignità.

  A111000087 

 S. Alfonso de' Liguori per essere in certa maniera costretto ad occupare santamente il tempo fece voto di non mai perdere un momento di vita, e adesso gode la ricompensa del tempo ben impiegato con un'eternità di gloria.

  A111000090 

 I santi comprendevano la preziosità del tempo, e perciò lavoravano giorno e notte per occuparlo a maggior gloria di Dio.

  A111000090 

 {70 [364]} Una religiosa, defunta in concetto di santità, apparve ad una sua compagna, e le disse: io sarei contenta di soffrire la dolorosa infermità che pativa in morte sino al giorno del giudizio per acquistare la gloria che corrisponde al merito di una sola Ave Maria.

  A111000120 

 Vieni, gli dirà, vieni al possesso della gloria che ti ho preparato.

  A111000151 

 Siccome non può immaginarsi cosa più preziosa, più santa, più grande del corpo e del sangue di Gesù Cristo, così noi quando andiamo ad ascoltare la Santa Messa, non possiamo fare cosa che possa tornare di maggior gloria di Dio e di maggiore utilità per le anime nostre.

  A111000166 

 La santa Vergine lo esaudi, e Luigi è nel novero di quelle anime privilegiate che portarono all'altra vita la stola dell'innocenza battesimale, che certamente gli forma ora in cielo una speciale corona di eterna gloria.

  A111000175 

 La gloria del Signor.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000005 

 Leggete adunque, o giovani carissimi, e se nel leggere vi sentirete mossi a fuggire qualche vizio, o a praticare qualche virtù rendetene gloria a Dio, solo Datore di veri beni.

  A112000011 

 Egli lo assicurò più volte dicendo: Mi ricordo e prego tutti i giorni per la mia Madrina, sebbene io abbia molta speranza {12 [254]} che ella goda già la gloria del Paradiso.

  A112000028 

 Nella mia qualità di Maestro comunale d' Argentera debbo per maggior gloria di Dio dichiarare, che il pio giovinetto Besucco, nei cinque {25 [267]} anni in cui frequentò la mia scuola, non mai fu secondo ad alcuno nella diligenza nel recarsi alla scuola.

  A112000176 

 Il superiore rispondeva sempre, che la vera penitenza non consiste nel fare quello che piace a noi, ma nel fare quello che piace al Signore, e che serve a promuovere la sua gloria.

  A112000187 

 Interrogato come mai potesse egli essere sempre contento di tutto, rispose: Io sono di carne e di ossa come gli altri, ma desidero di fare tutto per la gloria di Dio, perciò quello, che non piacerà a me, tornerà certamente di gradimento a Dio: quindi ho sempre eguale motivo di essere contento.

  A112000191 

 Debbo eziandio notarti, che noi non siamo nati per dormire e per mangiare come fanno le capre e le pecore, ma dobbiamo lavorare per la gloria di Dio, e fuggir l' ozio che è padre di tuti i vizi.

  A112000258 

 - Le conseguenze io le lascio tutte nelle mani del Signore; qualunque cosa sia per avvenire di questo mio corpo non ci bado, purchè ogni cosa torni a maggior gloria di Dio, e a vantaggio dell' anima mia.

  A112000295 

 O mio Dio, benedite mia madre, datele coraggio a sopportare con rassegnazione la notizia di mia morte; fate che io la possa vedere con tutta la famiglia in Paradiso a godere la vostra gloria.

  A112000303 

 Là lo vedremo come Egli è in se stesso, là conosceremo e gusteremo la sua bontà, la sua gloria, il suo amore.

  A112000306 

 Fate che chiudendosi esse per sempre al mondo si {163 [405]} aprano di poi per sentire la voce che mi chiamerà a godere la vostra gloria.

  A112000320 

 Pochi {171 [413]} istanti dopo l' anima sua lasciava il corpo e se ne volava gloriosa, come fondatamente speriamo, a godere la gloria celeste in compagnia di quelli che coll' innocenza della vita hanno servito Iddio in questo mondo, ed ora lo godono e lo benedicono in eterno.

  A112000321 

 Egli {173 [415]} non ha più bisogno delle nostre preghiere, dicevano alcuni; a quest' ora egli gode già la gloria del paradiso.

  A112000321 

 Il giorno seguente, undici gennajo, gli fu cantata Messa da' suoi compagni qui nella chiesa dell' Oratorio tra cui molti fecero la la s. comunione sempre per maggior gloria di Dio e pel riposo eterno dell' anima di lui, se mai avesse ancora avuto bisogno di qualche suffragio.

  A112000321 

 Io credo, conchiudeva un terzo, che Besucco posseda già un trono di gloria in cielo, e che invochi le divine benedizioni sopra i suoi compagni ed amici.

  A112000323 

 Giorni sono, continua il Paroco, raccomandai io stesso alle preghiere del caro giovinetto un padre di famiglia gravemente infermo, lo raccomandai pure nel medesimo tempo a Gesù Sacramentato, al cui onore e gloria si consacra il predetto padre di famiglia in qualità di cantore.

  A112000325 

 Io poi che raccolgo i fatti altrui a maggior gloria di Dio non debbo omttere di notare che solito a raccomandarmi alle preghiere del mio figlioccio ancor vivente, con maggior fiducia feci a lui ricorso dopo la sua morte, e di questa mia fiducia ottenni in diverse circostanze felici risultati.

  A112000341 

 L' autore, inerendo ai decreti del Pontefice Urbano VIII, e della santa Romana Inquisizione, emanati negli anni 1625-1631 e 1634, protesta non doversi altra fede a quanto si riferisce nella presente Istoria, che quella sola ch' è fondata nell' autorità meramente umana: sottoponendo il tutto al giudizio della sede Apostolica, e della santa Chiesa, di cui si gloria di esser ubbidiente figliuolo.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000165 

 S. Padre, così passa la gloria del mondo.

  A113000165 

 Terminata l' adorazione, Sua Santità usciva dalla Cappella e risaliva sulla Sedia gestatoria; ma prima di inoltrarsi, un chierico di Camera recò sopra una aurea canna un manipolo di stoppa e la consegnò ad un Maestro delle Ceremonie, il quale, piegato il ginocchio al suolo, e protendendo {83 [83]} il braccio colla canna, ne bruciò la stoppa innanzi al Pontefice, pronunciando in tono grave e solenne le memorande parole: Pater Sancte, sic transit gloria mundi.

  A113000176 

 C. cui est honor et gloria in saecula saeculorum.

  A113000177 

 Ricevi la Tiara ornata di tre corone, e sappi che Tu sei Padre dei Principi e dei Re, Reggitore del mondo, Vicario in terra del Salvator Nostro Gesù Cristo, cui è onore e gloria nei secoli dei secoli.

  A113000183 

 "Sì, Padre Beatissimo, Voi ci deste bastanti prove allorchè, o reggevate la Diocesi a Voi affidata dalla Divina Provvidenza, o prendevate parte ai gravi affari della Santa Sede, della Vostra pietà, del Vostro Apostolico zelo, delle Vostre molte virtù, della Vostra alta intelligenza, della prudenza Vostra e del vivo interesse che anche prendevate per la gloria e decoro del Collegio Nostro Cardinalizio; sicchè potemmo persuaderci facilmente che, eletto Pastore Sommo lo fareste come scriveva l' Apostolo di se stesso a quei di Tessalonica: Non in sermone tantum, sed et in virtute, et in Spiritu Sancto, et in plenitudine multa.

  A113000203 

 Iddio, che in quel pargoletto si andava preparando il suo rappresentante in terra, parve facesse sentire in fondo del cuore ai suoi genitori una voce misteriosa, che loro dicesse come la figlia del re Faraóne alla madre di Mosè: Accipe puerum istum et nutri mihi: Ricevete questo fanciullo come dalle mie mani, ed educatelo per me, all' amor mio, alla mia gloria.

  A113000208 

 Gliene erano forte stimolo non solo 1'esempio dei condiscepoli, e la rara perizia dei maestri, ma il pensiero del ministero al quale aspirava, ben sapendo che la gloria di Dio, 1'onor della Chiesa {103 [103]} e la salvezza delle anime esigono che i sacerdoti siano non solamente virtuosi, ma forniti della scienza necessaria all'uopo.

  A113000223 

 Cosi venivasi sempre meglio a manifestare la somma abilità sua negli affari più rilevanti, ed il Papa apriva {117 [117]} il cuore alla più lieta speranza che il suo giovane Prelato sarebbe un giorno l'onore e la gloria dell'Apostolica Sede.

  A113000233 

 Siccome una ragionevole divozione alla Madre di Dio è pur mezzo efficacissimo di salute, e caparra di predestinazione alla gloria, così lo zelante Pastore nulla tralasciò per eccitarla nel cuore dei suoi diocesani.

  A113000253 

 Entrato in prelatura, fu promosso il 8 Luglio 1839 all'Arcivescovado di Berito, quindi inviato Nunzio alla Corte di Ferdinando II, re delle Due Sicilie, e di donna Maria da Gloria a Lisbona.

  A113000253 

 Nacque in Roma al 10 gennaio 1806, parente del Cardinale Di Pietro, che tanto si segnalò a gloria della Chiesa Cattolica sotto il primo Impero napoleonico.

  A113000256 

 Luigi Bilio, gloria del Piemonte e dei chierici regolari della Congregazione dei Barnabiti, è di Alessandria di Monferrato, dove nacque il 25 marzo 1826.

  A113000279 

 Pastore di una delle più vaste e ricche diocesi di Francia, vi promosse ogni opera che mirasse alla gloria di Dio ed al bene della Chiesa.

  A113000288 

 Discendente da una famiglia ragguardevole per pietà e per nobiltà, Miecislao Ledochowski, colla sua generosa condotta nel difendere i diritti della Chiesa e colla sua intemerata vita di sacerdote e di Vescovo, ne prosegui le tradizioni e ne accrebbe la gloria.

  A113000288 

 Leggi contrarie alla Chiesa essendo state approvate a Berlino, l'Arcivescovo di Posen con tutto il clero tedesco ricusarono di riconoscerle, ed ebbe in tal modo origine un conflitto che dura da cinque anni, con tanta gloria dei cattolici di Germania e dell'invitto loro Episcopato.

  A113000291 

 Quando si tratta della gloria di Dio e della salvezza delle anime, il suo cuore di Vescovo e di Principe della Chiesa non ha riposo finchè non abbia ottenuto l'una e l'altra.

  A113000298 

 Zelantissimo per la gloria di Dio, nelle diocesi di Castellaneta e di Calvi e Teano fondò quasi di pianta i seminari, spendendovi le rendite delle mense e le sue, e con bellissimo disegno fece restaurare elegantemente il duomo di Teano, la cui facciata, cominciata da 130 anni, era stata poi abbandonata.

  A113000313 

 Dacchè entrò al servizio della Chiesa, la sua vita fu tutta consacrata alla gloria di Dio e alla salute delle anime.

  A113000328 

 La promozione al Cardinalato fece brillare di più bella luce le virtù pastorali del Vescovo di Viterbo, il quale nel silenzio e nella preghiera attende incessantemente a promuovere la gloria di Dio, il suo culto, la salute delle anime, e a tutelare con tranquilla fermezza i diritti della Chiesa contro i suoi avversari.

  A113000341 

 Quanto si potesse desiderare per la gloria di Dio e la salute delle anime venne dal Vescovo di Comacchio posto in atto.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000037 

 Io guardo con ansietà la corona di gloria, ed aspetto impaziente quella vita beata ed immortale che nessuno mi potrà togliere e che non finirà più.

  A114000037 

 Sentendosi egli così annoverato coi deboli fuor della pugna acceso di fede e di fervore alzò la voce e disse: Deh padre Santo e Vescovo di tutta la Chiesa, perchè tu mi allontani dalla gloriosa compagnia dei soldati più animosi di Gesù Cristo? Vuoi tu ch'io volti le spalle al nemico fuggendo la persecuzione? Credimi, o Santo Padre, io non sento nè paura nè timore della morte, anzi avrei caro {28 [390]} e mi riputerei a somma gloria il morire non una, ma mille volte per onore di Gesù Cristo vero Dio.

  A114000055 

 Il corpo rimaneva nelle mani dei carnefici, ma l'anima volava gloriosa a ricevere da G. Cristo la corona di gloria immortale.

  A114000064 

 Egli è padrone di quanto avvi nel Cielo e nella terra: nella maestà è invariabile, nella gloria inesplicabile, e ne' suoi decreti imperscrutabile.

  A114000073 

 Pieno della gioja che provano quelli che sono vicini a conseguire il più gran bene del mondo si prostrò ginocchioni e baciò il terreno dicendo: O fortunato Campidoglio (tale era il nome del luogo del suo martirio) o fortunato Campidoglio! Eccomi finalmente giunto a godere, in te la gloria del trionfo.

  A114000082 

 Susanna rispose: Dove andò, o padre mio, quella vostra sapienza con cui mi ammaestraste ad amare il servizio del Signore, e specialmente la regina delle virtù, la castità? Come volete risolvermi a dar la mano ad un idolatra crudele, che voi stessi rifiutaste di riconoscere per vostro parente ed amico? Diamo pertanto gloria a Dio onnipotente che mi fece cristiana {57 [419]} e mi aggregò ad una schiera di santi confessori.

  A114000148 

 Noi ciò tutto abbiamo fatto per amore del S. N. Gesù Cristo, per cui viviamo ed in cui è riposta tutta la nostra gloria.

  A114000171 

 Essa andava al possesso della gloria dei Vergini e dei martiri l'11 agosto 295.

  A114000178 

 Ma ne furono staccate parecchie reliquie e concesse a molti paesi della cristianità, ove sono gelosamente venerate e conservate a maggior gloria di Dio e del suo vicario con grande vantaggio dei popoli che nei loro bisogni spirituali e temporali ricorrono con fede all'intercessione di questo santo.

  A114000188 

 Suo figliuolo per età, ingegno e scienza dava già le più belle speranze di gloria mondana, quando gli cadde in mano il libro del Vangelo.

  A114000200 

 Noi Variano ed Artemio fratelli abbiamo fedelmente scritto le gloriose gesta de' beati Grisanto e Daria, e ne abbiamo mandate molte copie in verse città, acciocchè in ogni parte del mondo si sappia come questi due Santi abbiano ricevuto il premio del loro martirio dal Signore, al quale si dia onore e gloria per tutti i secoli.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000022 

 Così terminò S. Cipriano la sua vita, e si avverò ciò che dice il Signore che i suoi martiri sono morti al giudizio degli stolti, ma invece essi riposano nella pace eterna coronati di gloria.

  A115000024 

 Il Signore che sa rendere eloquenti gli stessi fanciulli per accrescere la sua gloria volle anche dalla confessione di questi promuovere il trionfo della fede.

  A115000025 

 Gli astanti piangevano a queste parole, ma egli continuò: Dovreste rallegrarvi con me e non piangere; invece di cercare d'indebolirmi {14 [266]} con pianti, dovreste farmi coraggio ed animo a tutto soffrire; voi non sapete quanto grande sia la gloria die mi attende, e quale la mia speranza; lasciatemi chiudere la mia vita temporale.

  A115000060 

 Da taluno si suole anche nominare martire, non perchè abbia terminata la vita ne' tormenti, ma perchè consumò tutte le sue forze nel promuovere la gloria di Dio e il bene delle anime.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000028 

 Solleva il tuo cuore al cielo, là vi è la sede della maestà del nostro Dio, che regna nell'immensa sua gloria.

  A116000042 

 Non temere, le dissella tua preghiera è stata esaudita; combatti da forte in terra e sarai coronata di gloria in cielo.

  A116000082 

 Gli alti di questo santo martire dopo raccontata la trista fine di Aureliano finiscono con queste gravi parole: Così colui che poco prima si pensava di estinguere la gloria del sommo Iddio trucidando i cristiani, poneva termine ai miseri suoi giorni perdendo gloria, trono, vita, famiglia e perfino la speranza della salvezza.

  A116000179 

 Ma Iddio che ama gli umili, {85 [423]} sa farli conoscere a suo tempo per manifestare la sua gloria.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000105 

 Sisinio: È da molto tempo ch'io desidero questa gloria; se questo tempo è giunto io godo grandemente perchè mi avvicino al possesso del più gran bene che uomo possa desiderare.

  A117000141 

 Questo santo aveva avuto la gloria di liberare da grave malattia s. Artemia figlia di Diocleziano e s. Iopia figlia del re di Persia.

  A117000141 

 S. Marcello commosso alla vista dei grandi tormenti che al suo caro discepolo si facevano patire, si presentò coraggiosamente {78 [78]} dall' Imperatore e gli disse: eh! abbi pietà dei servi di quel Dio che essi pregano ogni giorno per te e pel tuo impero! Fu sempre gloria dei Romani umiliare i superbi e sollevare gli umili.

  A117000151 

 Cosi egli consumato dalla fame, dalla sete, dalle infermità, dalle vigilie, dai digiuni il 16 gennaio 309 lasciava la stalla cui era stato condannato e volava a godere la gloria del paradiso, e invece di animali andava a godere la compagnia degli Angeli e dei Santi per tutti i secoli dei secoli.

  A117000156 

 Circa l' anno 650 essendosi terminato un vasto edifizio destinato per abitazione di monaci, vennero chieste alcune reliquie al sommo Pontefice Martino I per onore e gloria del convento.

  A117000164 

 Il duca Amedeo avendo rinunziato al trono, nel {96 [96]} desiderio di procacciarsi gloria innanzi a Dio, si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra.

  A117000190 

 Giunto nella città si mette a predicare la gloria di Dio finchè di bel nuovo è arrestato.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000020 

 Giudicando Sisto che un ingegno cosi raro avrebbe in Roma trovato maggior comodità per istruirsi, e più vasto campo per promuovere la gloria di Dio, seco lo condusse in quella grande capitale.

  A118000044 

 S. Lorenzo da qualche distanza aveva attentamente osservato l'amato suo maestro e quando vide che era menato in prigione, spinto dal desiderio di andarlo ad assistere {19 [287]} nel carcere e di essergli compagno nella gloria del martirio, si fe' strada in mezzo alla gente che intorniava il santo Pontefice, e appena gli fu vicino ad alta voce prese a parlargli così: Dove andate, o padre santo, senza di me vostro figliuolo? Dove volete andare, o santo sacerdote, senza di me vostro diacono? Voi non foste mai solito a far sacrificio senza ministro.

  A118000047 

 Tu sarai solo a patire affinchè tutta tua e di Gesù Cristo ne sia la gloria.

  A118000117 

 ( De gloria mart. L. 1 c.

  A118000120 

 ( De gloria mart. l.

  A118000125 

 Questo fatto cagionò a tutti grande maraviglia, tutti lo videro e nel trasporto di {58 [326]} gratitudine verso Dio resero gloria al santo martire, che aveva ottenuto tal favore per ravvivare la fede tra gli uomini.

  A118000126 

 La vittoria fu compiuta e l'imperatore mantenne la promessa, nè cessò dalle spese o dalle fatiche, finchè non ebbe portata alla gloria di prima la chiesa dedicata a s. Lorenzo.

  A118000140 

 Il padrone ringraziò Iddio di tale favore, e lo andava a tutti raccontando a gloria di Dio e del s. martire.

  A118000141 

 Il misero contadino, temendo maggior male, pieno di spavento, lasciò il carro nel campo e andò in chiesa, promettendo di santificare quel giorno ad onore e gloria di s. Lorenzo.

  A118000150 

 Ma potè soltanto iniziarlo, e la gloria di compierlo era riserbata ad un suo successore ed ai medesimi torinesi, che con generose oblazioni vi presero parte.

  A118000154 

 Egli è quivi rappresentato come in trionfo, dopo quella giornata che gli procurò tanta gloria; gloria della quale va debitore all'intercessione di s. Lorenzo martire; e col fatto invita ogni cristiano a ricorrere con fede a quel celeste benefattore, che in tante prodigiose maniere venne in aiuto ai miseri mortali.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000013 

 Egli è vero che molti si adoperano lodevolmente per la conciliazione; ma intanto ferve una lotta ogni dì più crescente di non pochi che in buona fede stimando la libertà opposta al dilatamento delle verità religiose ed all'esercizio delle cristiane virtù si credono in dovere d'immolare perciò gl'interessi tutti di questa vita alla gloria celeste: e di altri i quali, come testé avvisava il nostro grande Pontefice, reputando la religione del Crocefisso e la forma della Chiesa cattolica contrarie alla libertà e nazionalità d'Italia, sacrificherebbero volentieri quelle a questa.

  A122000016 

 Vergogna, o giovani, a coloro, che non pensano a lei, che non istudiano le antiche sue memorie, poiché la sua gloria è la nostra, e mal si guarda al presente, se non si considera il passato.

  A122000020 

 Divisero sempre con noi le loro sorti, e combatterono sullo stesso campo di gloria.

  A122000083 

 A questo concerto prendono parte i giovani dell'Oratorio, molti professori e valenti maestri di Torino, che generosi uniscono l'opera loro a gloria di Maria Ausiliatrice.

  A122000085 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società.

  A122000099 

 Cantati i vespri, D. Bosco saliva in pulpito e narrava ai numerosi fedeli accorsi ciò che avevano già fatto a gloria di Dio i missionari partiti l'anno scorso, e quello che dovevano fare coloro che erano per partire.

  A122000139 

 Egli è vero che molti si adoperano lodevolmente per la conciliazione; ma intanto ferve una lotta ogni dì più crescente di non pochi che in buona fede slimando la libertà opposta al dilatamento delle verità religiose ed all'esercizio delle cristiane virtù si credono in dovere d'immolare perciò gl'interessi tutti di questa vita alla gloria celeste: e di altri i quali, come testé avvisava il nostro grande Pontefice, reputando la religione del Crocefisso e la forma della Chiesa cattolica contrarie alla libertà e nazionalità d'Italia, sacrificherebbero volentieri quelle a questa.

  A122000142 

 Vergogna, o giovani, a coloro, che non pensano a lei, che non istudiano le antiche sue memorie, poiché la sua gloria é la nostra, e mal si guarda al presente, se con si considera il passato.

  A122000146 

 Divisero sempre con noi le loro sorti, e combatterono sullo stesso campo di gloria.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000052 

 A gloria della madre e Signora mia amabilissima, Maria.

  A123000059 

 Quanto è buona Maria, che non si lasciò vincere, neppur da una malvagita {37 [127]} ostinata, e ne riportò un cosi mirabile trionfo! Oh amor di madre divina! Ed io posso ancora attestare, a sua maggior gloria, che dopo la mia conversione non l'ho mai supplicata, senza che Essa mi abbia esaudita.

  A123000061 

 Ora le mando, entro a questa lettera, le promesse lire 2 e prego la S. V. a voler pubblicare questo mio foglio, a maggior gloria, di Dio e per infervorare altresì molti altri in questa si bella divozione, onde accrescere sempre più qui in terra i divoti di Maria, per poterle poi fare gloriosa corona in cielo.

  A123000063 

 Ad onore e gloria della comune Madre, Maria SS. Ausiliatrice in attestato della grazia ricevuta!.

  A123000068 

 Quindi ad onore e gloria della nostra Madre, Maria Ausiliatrice, in attestato della grazia ricevuta, e perchè Essa accettando le mie preghiere mi ristabilisca nel primiero vigore, mi soccorra ne' miei bisogni, prima spirituali, poi corporali, accludo nel presente foglio L. 5, pel maggior decoro di questo santuario.

  A123000073 

 La Divina Provvidenza che tutto dispone ad onore e gloria del nome suo, per i suoi sempre adorabili giudizi, mi colpi di un gran malanno, che mi travagliò orribilmente per lo spazio di quattro anni.

  A123000080 

 Con piena fede feci una novena di tre Pater, Ave, Gloria e Salve Regina a Maria SS. Ausiliatrice, onde ottenere una perfetta guarigione spirituale, con promessa di far celebrare cinque Messe all'altare a Lei dedicato nella Chiesa eretta in Torino.

  A123000094 

 "La quale grazia a gloria di Maria Ausiliatrice, desidero che sia a tutti nota, se il Rev. Don Giovanni Bosco crederà opportuno il farlo.

  A123000103 

 E chi dopo tanti e si segnalati benefizii, fatti ad un indegno, potrà non invocare {60 [150]} Maria, certissimo di ottenere da lei ogni bene? Ma di queste due ultime singolarissime grazie mi riservò a farne più minuta descrizione, che le invierò a parte, pregando caldamente la S. V. M. R. di dar loro quella maggior pubblicità, che crederà del caso a solo onore e gloria di Maria SS. Ausiliatrice.

  A123000114 

 Tanto io dichiaro a gloria di Dio e di Maria SS. e faccio alla sua Chiesa in Valdocco l'offerta di lire 20.

  A123000128 

 sia per render gloria a.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000003 

 Se ci sono riuscito, se ne dia gloria al Datore di tutti i beni; se no, prego il lettore a voler gradire il mio buon volere e concedermi compatimento.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000027 

 Entrava poi a ragionare del dono toccando di volo, come gli antichi Romani usavano incoronare di quercia que' che con qualche azione eroica si erano segnalati nel porgere aiuto o scampo a' concittadini, e mostrava come Pio IX regalandoli di quella corona mirava ad incoronare la fortezza da loro spiegata, vedessero di tenerla in sommo pregio, di avvalersene onde pigliare animo in ogni sorta di combattimenti che loro toccasse di sostenere per la causa di Dio; rimirando la crocetta che portava appesa ricordassero come solamente il patire con Cristo apre la via alla gloria da lui meritataci.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000038 

 Quale omaggio alla verità desidero che la presente relazione sia letta o pubblicata nel modo che sembrerà tornare a maggior gloria di Dio e ad onore della Beata Vergine Maria.

  A127000085 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società.

  A127000131 

 Noi però a queste glorie di Marsiglia anteponevamo in cuor nostro la gloria di essere stato l'asilo di San Lazzaro, suo primo Vescovo, di Marta e di Maddalena: - il porto donde nei secoli xi e XII erano salpate tante schiere di crociati per la conquista di Terra Santa e donde presentemente partono missionari per tutte le parti del mondo.

  A127000326 

 Infatti al suono del Gloria al giovedì santo la città si pose in misterioso silenzio, si chiusero tutte le botteghe, ad eccezione delle farmacie e delle altre di generi di prima necessità.

  A127000336 

 Al sabbato santo di mattina tutta la città si rinversava alla Cattedrale per assistervi alla messa del Gloria.

  A127000338 

 Monsignor Arcivescovo aveva intonato il Gloria! Lo sparo delle artiglierie lo annunziava a tutta la città.

  A127000398 

 Cantati i vespri, D. Bosco saliva in pulpito e narrava ai numerosi fedeli accorsi ciò che avevano già fatto a gloria di Dio i missionarii partiti l'anno scorso, e quello che dovevano fare coloro che erano per partire.

  A127000413 

 Questo aggiungerà eziandio novella gloria all'Italia, che somministra uomini i quali, mossi unicamente da motivi soprannaturali e dal desiderio di giovare all'umanità abbandonata, lasciarono patria, parenti ed amici, affrontarono viaggi e climi difficili e pericolosi per recarsi in mezzo ai selvaggi dei Pampas e della Patagonia, che è scopo principale della missione salesiana.

  A127000436 

 Noi siamo tutti tranquilli e rassegnati e speriamo che sani e salvi il Signore ci guiderà a Montevi-deo, dove potremo fare qualche cosa a maggior gloria di Dio ed a bene del nostro prossimo.

  A127000675 

 Cooperatori e cooperatrici salesiani: gli operai evangelici non mancano; ma tocca a noi l'aiutarli di forte animo e far sì che la santa istituzione possa crescere e dilatarsi, a incremento di bene, a gloria di Dio e alla salute delle anime! Signori, soccorrete i poveri Salesiani.

  A127000686 

 Ho voluto dare questa comunicazione alla S.V. benemerita, affinché goda nel sapere che la carità sua comincia ad ottenere il santo fine per cui l'ha fatta, {267 [267]} quale si è la gloria di Dio, il vantaggio della religione, la salvezza delle anime.

  A127000708 

 Ho più cose, di cui desidero dare un breve cenno, alla maggior gloria di Dio e a comune edificazione.

  A127000712 

 Nel corso di oltre quarant'anni Iddio mostrò abbastanza chiaro che è con questo uomo provvidenziale, perché ei lavora unicamente per la sua gloria, pel bene della sua Chiesa, per la ristorazione della sconvolta società; e noi, aiutando don Bosco, aiutiamo ad un tempo la buona educazione di tanta povera gioventù, promuoviamo il cristiano incivilimento tra le tribù selvagge, diffondiamo la buona stampa ed il vero progresso, cooperiamo in una parola a dare alla Chiesa di Gesù Cristo degli zelanti sacerdoti {274 [274]} e dei buoni cristiani ed alla civile società uomini morigerati e probi, di cui tanto abbisogna per non cadere in totale rovina.

  A127000727 

 Ma Dio domanda da noi questo sacrifizio, lo richiede la sua maggior gloria, lo esige la salute d'innumerevoli anime abbandonate; ebbene, noi lo facciamo.

  A127000729 

 Or bene, noi siamo certi che la quasi totalità di Torino al vanto di essere stata il focolare della rivoluzione preferisce fin d'oggi la gloria di essere stata già e di essere la culla di prodi missionari della cattolica fede; e la storia dirà in sua {278 [278]} lode che, mentre una mano di settarii stavano per procacciarle il titolo d'incivile, essa mostravasi in quella vece maestra di civiltà e inviava schiere de' suoi figli a portarla alle più remote contrade del mondo.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000258 

 Di tripudio, di gloria, d'onor.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000150 

 Tre Gloria Patri.

  A129000167 

 Ave Maria, Gloria Patri etc..

  A129000176 

 Signor mio Gesù Cristo, io vi {46 [46]} offerisco questo santo sacrifizio a vostra maggior gloria ed a bonte spirituale dell'anima mia, fatemi la grazia che il mio cuore e la mia mente ad altro più non pensino che a voi.

  A129000179 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A129000182 

 Al Gloria.

  A129000183 

 Sia gloria a Dio nel più alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà, perchè solo Iddio è degno di essere lodato e glorificato per tutti i secoli.

  A129000197 

 Ricevete, Signore, questo sagrifizio per onore e gloria del vostro santo nome, per mio vantaggio, e per quello di tutta la vostra Santa Chiesa.

  A129000201 

 Anima mia, unisci ogni tuo affetto al coro degli Angeli, e canta con essi un inno di gloria dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, il Dio degli eserciti.

  A129000209 

 Liberatele da quelle pene e date a tutte la gloria del paradiso.

  A129000286 

 Vorrei pure io solo potervi {81 [81]} dare tutta la lode e la gloria che vi danno i santi in Paradiso, e poichè io non posso fare tanto vi offerisco tutto me stesso; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piacciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a voi, custodite voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quelle cose che sono di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale per l'anima mia.

  A129000290 

 Quindi si recitino gli atti di fede a pag. 34, e cinque Pater ed Ave e Gloria alle 5 piagne di N. S. G. C..

  A129000295 

 Tre Pater, Ave, Gloria, ecc.

  A129000298 

 Pater, Ave e Gloria.

  A129000327 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A129000365 

 Pater, Ave, Gloria etc. {98 [98]}.

  A129000374 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A129000446 

 Paradisi gloria.

  A129000458 

 Gloria, etc. {109 [109]}.

  A129000460 

 Infine di ciascun mistero si dise un Pater con dieci Ave, e dopo l'ultima un Gloria, etc.

  A129000474 

 Nel quinto si contempla come la Vergine Immacolata fu incoronata da suo Figliuolo Regina del cielo e della terra, e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi.

  A129000482 

 Ave, Maria, Gloria, etc..

  A129000492 

 Rallegratevi, o speranza dei peccatori, rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli che vi lodano e riveriscono in questo mondo l'Eterno Padre li premierà in questa vita colla sua santa grazia, e nell'immensa sua gloria in cielo.

  A129000501 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita, di modo che consolato dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso spiri pronunciando {123 [123]} i Ss. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A129000520 

 Accettate adunque, {129 [129]} o pietosissimo Iddio, le preghiere che per esse vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso, e chiamatele alla gloria del Paradiso.

  A129000524 

 Onde vivendo sempre, e morendo nella comunione dei Santi e nella vostra, possa un giorno regnare eternamente con voi nella gloria dei Santi in Cielo, Così sia.

  A129000527 

 Gloria Patri, etc..

  A129000535 

 Gloria Patri etc..

  A129000547 

 Gloria et divitiae in domo eius: et iustitia eius manet in saeculum saeculi.

  A129000550 

 Dispersit, dedit pauperibus, iustitia eius manet in saeculum saeculi: cornu eius exaltabitur in gloria.

  A129000551 

 Gloria etc..

  A129000555 

 Excelsus super omnes gentes Dominus, et super coelos gloria eius.

  A129000558 

 Gloria Patri etc. {135 [135]}.

  A129000568 

 Gloria Patri etc..


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000091 

 A tutto questo e ad altro si estende l'autorità del Papa, perchè Egli è il vicegerente di Dio in terra per tutto ciò che riguarda la gloria di Dio medesimo e la salute eterna delle anime.

  A131000091 

 L'autorità spirituale del papa è quella che gli conferisce il potere, il diritto di stabilire nella Chiesa tutto quello che concerne il buon andamento della religione, la maggior gloria di Dio, il maggior bene delle anime.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000014 

 Ma il Signore vi fa sapere, che se voi comincierete ad esser buone in gioventù, tali sarete nel resto della vita, la quale sarà coronata con una felicità di gloria.

  A132000022 

 Prendete l'acqua benedetta e postevi ginocchioni adorate la SS. Trinità con tre Gloria Patri.

  A132000034 

 Mentre state nella conversazione od in altro passatempo, alzate qualche volta la mente al Signore, offerendo que' trastulli ad onore e gloria di Lui.

  A132000049 

 Quanti della mia età erano ieri allegri, benestanti, spiritosi ed oggi sono condotti al sepolcro? Quante mie compagne sono scomparse da questo mondo sul fior degli anni! E non potrebbe accadere a me altrettanto? E quando anco dovessimo faticare alcuni anni pel Signore sulla terra, non saremmo abbondantissimamente compensati da un'eternità di gloria e di piaceri nel Paradiso? Altronde noi vediamo che quelle, le quali vivono in grazia di Dio, sona sempre allegre, ed anche nelle afflizioni hanno il cuor contento.

  A132000055 

 Siate divote di Gesù Sacramentato fonte inesauribile di ogni grazia, della sua passione e morte, ed ogni venerdì oltre qualche piccola mortificazione non dimenticatevi di recitare cinque Pater, Ave e Gloria alle cinque piaghe di Gesù Crocifisso.

  A132000071 

 Oh punto! oh momento, da cui dipende un'eternità o di gloria o di pena! Capisci ciò che ti dico! Voglio dire che da quel momento dipende l'andare in Paradiso o all'inferno; o sempre contenta, o sempre afflitta; o sempre figlia di Dio, o sempre schiava del demonio; o sempre godere cogli Angioli e co' Santi in Cielo, o gemere ed ardere per sempre co' dannati nell'inferno.

  A132000072 

 Temi grandemente per l'anima tua, e pensa che dal ben vivere dipende una buona morte ed un'eternità di gloria.

  A132000077 

 Quell'anima infelice, prima di allontanarsi per sempre dal suo Dio, volgerà per l'ultima {45 [223]} volta lo sguardo al Cielo, e nel colmo della sua desolazione dirà: Addio, compagne; addio, amiche, che abitate nel regno della gloria; addio, padre, madre, fratelli, sorelle; voi godrete per sempre, io sarò per sempre tormentata.

  A132000078 

 Vieni, dirà, vieni al possesso della gloria, che ti preparai.

  A132000091 

 Oh come è desiderabile e amabile quel luogo, ove si godono tutti i beni! Il beato non potrà a meno di esclamare: Io sono sazio della gloria del Signore: Satiabor cum apparuerit gloria tua.

  A132000093 

 Era poi così desiderosa della gloria goduta, che ogni volta che udiva battere le ore dell'orologio esultando diceva: Lodato Iddio, un'ora di meno e poi in Paradiso.

  A132000094 

 Allora sì che benedirai quel momento, in cui lasciasti il peccato; benedirai il momento, in cui facesti quella buona confessione, frequentasti i sacramenti: benedirai quel giorno, in cui lasciando le cattive compagne ti desti alla virtù; e tu piena di gratitudine ti volgerai al tuo Dio, e a Lui canterai lode e gloria per tutti i secoli.

  A132000104 

 Luigi Santo, di angelici costumi adorno, io indegno vostro divoto, umilmente prostrato dinanzi a voi, adoro quella Maestà Infinita, che vi elevò a tanta gloria: benedico mille volte la SS. Trinità, che vi concesse un'innocenza così illibata e vi adornò di tante eroiche virtù.

  A132000109 

 Essa gradì quel voto per modo, che Luigi non provò mai tentazione contro a questa virtù, ed ebbe la gloria di portare nell'altra vita senza macchia l'innocenza battesimale.

  A132000135 

 Seppe da Dio l'istante di sua morte, e dopo goduta la gloria del Paradiso nell'estasi di una notte, che a lui parve un momento, promettendo a tutti gli astanti che avrebbe eseguito le loro commissioni presso Dio, presso Maria Santissima e presso altri Santi, nel bacio di Gesù Crocifisso placidamente spirò.

  A132000139 

 La gloria, che gode un'anima in Paradiso, si misura specialmente dall'innocenza della vita, dalla penitenza e dalla carità.

  A132000139 

 Onde non è maraviglia che s. Maddalena de'Pazzi, rapita a contemplare la felicità dei Beati, vedendo la Gloria {75 [253]} di s. Luigi, abbia esclamato, che se veduto non avesse, non avrebbe mai creduto essere tanta gloria in Paradiso, quanto quella, di cui era adorno s. Luigi.

  A132000139 

 Ora se in Cielo si tiene conto di un bicchiere di acqua fresca dato per amor di Dio, che sarà di tanto sangue, che Luigi sparse, ancor fanciullo, flagellandosi più volte al giorno da rimanere gli stessi abiti suoi insanguinati? Che diremo del levarsi di notte a pregare genuflesso sul gelido terreno, agghiacciandosi al freddo? Che dei digiuni si austeri? Che di tante invenzioni di flagelli, con cui macerò le sue carni innocenti? Tutto questo quale gloria avrà meritato a san Luigi in Cielo? La sua carità verso Dio e verso del prossimo era così intensa, che tutto il viver suo dai primo uso di ragione fino alla morte fu un continuo esercizio di amore verso Dio, e di carità verso i suoi simili.

  A132000140 

 Ecco, giovanette cristiane, a che conduce una vita buona e virtuosa; ad una beata eternità di delizie, ad una gloria incomprensibile, dove contempleremo Iddio a faccia a faccia, lo loderemo, lo benediremo insieme con Maria, cogli Angeli e con tutti i beati per tutti i secoli.

  A132000141 

 Pietosissimo s. Luigi, ottenetemi la grazia di farmi santa, affinchè un giorno io sia partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A132000175 

 Mentre ve lo offerisco a vostra maggior gloria ed a bene spirituale dell'anima mia, vi prego a darmi sentimenti di viva fede e di sincero dolore dei miei peccati, acciocchè io meriti di partecipar ai frutti copiosi di questo santo Mistero.

  A132000177 

 Sia gloria al Padre, al Figliuolo ed allo Spirito Santo.

  A132000181 

 Sia gloria a Dio nel più alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

  A132000188 

 Ricevete, Signore, questo sacrifizio per onore e gloria del vostro santo nome, per mio vantaggio, e per quello di tutta la vostra santa Chiesa.

  A132000194 

 Liberatele al più presto da quelle pene, e date a tutte la gloria del Paradiso.

  A132000203 

 Egli è ben giusto, che io mi sacrifichi a Voi e consacri alla vostra gloria tutta me stessa.

  A132000209 

 Confermate in me quello che vi siete degnato di operare per vostra misericordia, e datemi grazia di offerirmi a voi in tutti i giorni di mia vita, perchè io sia fatta degna di partecipare alla vostra gloria eternamente in Cielo.

  A132000210 

 Recitate una Salve alla B. V. ed un Pater, Ave, Gloria alla Santa di cui portate il nome, affinchè vi aiutino a mantenere i proponimenti fatti e così passare santamente la giornata.

  A132000264 

 Vorrei pur io sola potervi dare tutta la lode e la gloria, che vi danno i Santi in Paradiso, e poichè non posso fare tanto, vi offerisco tutta me stessa; vi offerisco questa volontà, affinchè non voglia altre cose se non quelle che a voi piaciono; vi offerisco le mie mani, i miei piedi, gli occhi miei, la lingua, la bocca, la mente, il cuore, tutto offro a Voi, custodite Voi tutti questi sentimenti miei, acciocchè ogni pensiero, ogni azione non abbia altro di mira se non quello che sarà di vostra maggior gloria e di vantaggio spirituale all'anima mia.

  A132000268 

 Quindi si recitino gli atti di fede, speranza e carità e cinque Pater, Ave e Gloria alle cinque piaghe di N. S. G. C..

  A132000286 

 Io vorrei rendere a voi tanto di gloria e d'onore, quanto voi ne rendete Sacramentato nelle nostre chiese all'Eterno Padre.

  A132000304 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A132000306 

 In fine di ciascun mistero dicesi un Pater con dieci Ave, e dopo l'ultima il Gloria.

  A132000320 

 Nel quinto si contempla come la Vergine Santa fu coronata dal suo Figliuolo Regina del Cielo e della terra; e si contempla ancora la gloria di tutti i Santi.

  A132000347 

 Gloria, ecc.

  A132000355 

 O Maria Vergine sempre amabile, da Dio sempre amata, bella iride di pace, tempio {147 [325]} augusto, consacrato fin dal primo momento dalla reale presenza dello Spirito Santo, e da tutta la pienezza de' suoi doni, deh! otteneteci di vivere in modo, che meritiamo di vederci un dì nel celeste Tempio della gloria.

  A132000371 

 Ave e Gloria.

  A132000374 

 Rallegratevi, o Speranza de'peccatori, Rifugio dei tribolati, pel gran piacere che provate in Paradiso nel vedere che tutti quelli, che vi lodano e vi riveriscono in questo mondo, sono dall'Eterno Padre premiati colla sua santa grazia in terra, e colla sua immensa gloria in cielo.

  A132000375 

 Ave e Gloria.

  A132000378 

 Tre Angele e Gloria.

  A132000382 

 Poichè, amabilissimo mio Custode, tutto quello che voi fate per me in questo mondo niente altro ha di mira, che la salute dell'anima {156 [334]} mia, deh! vi supplico, quando mi troverò nel letto di morte priva di tutti i sensi, immersa nelle angoscio dell'agonia, e l'anima si separerà dal corpo per comparire avanti al suo Creatore, voi difendetela dai suoi nemici, e vincitrice conducetela con voi a godere per sempre la gloria del Paradiso.

  A132000462 

 Tre Pater, Ave e Gloria.

  A132000483 

 Accettate adunque, o pietosissimo Iddio, le preghiere, che per esse umilmente vi porgo, traetele da quel carcere tenebroso e chiamatele alla gloria del Paradiso.

  A132000492 

 Siccome voi meritaste di avere Gesù e Maria intorno al vostro letto al punto di morte, e tra le loro braccia dolcemente spiraste l'anima beata, vi prego di volermi difendere dai nemici dell'anima mia in quell'ultimo punto di mia vita; di modo che consolata dalla dolce speranza di volare con voi a possedere l'eterna gloria in Paradiso, io spiri pronunziando i SS. nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

  A132000498 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000507 

 Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto: sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum.

  A132000515 

 Minuisti eum paullo minus ab Angelis, gloria et honore coronasti eum, * et constituisti eum super opera manuum tuarum.

  A132000529 

 Gloria Patri, etc..

  A132000583 

 Gloria Patri etc..

  A132000596 

 Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

  A132000603 

 Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto.

  A132000614 

 Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

  A132000633 

 Tu ad dexteram Dei sedes, * in gloria Patris.

  A132000636 

 Aeterna fac cum sanctis tuis * in gloria numerari.

  A132000646 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000653 

 Gloria Patri, etc..

  A132000691 

 Gloria Patri, etc. {207 [385]}.

  A132000705 

 Gloria Patri, etc..

  A132000747 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000752 

 Gloria Patri, etc..

  A132000761 

 Verumtamen prope timentes eum salutare ipsius: * ut inhabitet gloria in terra nostra.

  A132000765 

 Gloria Patri, etc. {216 [394]}.

  A132000768 

 Gloria Patri, ecc.

  A132000788 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000795 

 Gloria Patri, etc..

  A132000816 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000823 

 Gloria Patri, etc..

  A132000846 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000855 

 Gloria Patri, etc..

  A132000879 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000886 

 Gloria Patri, etc..

  A132000927 

 Gloria Patri, etc. Alleluia.

  A132000934 

 Gloria Patri, etc..

  A132000980 

 Dispersit, dedit pauperibus, iustitia eius manet in saeculum saeculi: * cornu eius exaltabitur in gloria.

  A132000981 

 Gloria Patri, etc..

  A132000990 

 Gloria, etc..

  A132001006 

 Gloria Patri, etc..

  A132001051 

 Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.

  A132001064 

 Sacrosanctae et individuae Trinitati, Crucifixi Domini nostri Iesu Christi Humanitati, beatissimae et gloriosissimae semperque Virginis Mariae foecundae integritati et omnium sanctorum universitati sit sempiterna laus, honor, virtus {248 [426]} et gloria ab omni creatura, nobisque remissio omnium peccatorum, per infinita saecula saeculorum.

  A132001075 

 Gloria Patri, etc..

  A132001110 

 Et cantent in viis Domini: * quoniam magna est gloria Domini.

  A132001113 

 Gloria Patri, etc..

  A132001120 

 Gloria, etc..

  A132001134 

 Gloria Patri, etc..

  A132001153 

 Gloria et honore coronasti eum, Domine.

  A132001161 

 Exultabunt Sancti in gloria.

  A132001172 

 IESU, tibi sit gloria, etc..

  A132001207 

 Palmamque emeritos gloria suscipit:.

  A132001214 

 Gloria, et divitiae in domo eius.

  A132001275 

 Exultabunt Sancti in gloria.

  A132001585 

 Pleni sunt coeli et terra gloria tua.

  A132001607 

 Gloria Patri etc..

  A132001616 

 Gloria etc..

  A132001621 

 Quia aedificavit Dominus Sion, * et videbitur in gloria sua.

  A132001633 

 Gloria etc..

  A132001658 

 in fine il Gloria Patri.

  A132001692 

 Gloria Patri etc..

  A132001712 

 Et iterum venturus est cum gloria iudicare vivos et mortuos: cuius regni non erit finis.

  A132001842 

 Ma intanto la mano di Dio si aggravò sopra gli oppressori; la loro potenza fu abbattuta, i loro eserciti disfatti, ed essi dal colmo della gloria caddero nell'ignominia e poi nella tomba.

  A132001856 

 Di tua gloria risplende la terra,.

  A132001858 

 La tua gloria, che fine non ha.

  A132001885 

 Di tripudio, di gloria, d'amor.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000192 

 Quando gli fui più vicino vidi che di quando in quando chinava il capo, come si suol fare al Gloria Patri, o quando si nomina qualche cosa di grande venerazione: sicchè potei accorgermi che pregava.

  A133000237 

 Lodate, o madre, lodate la Divina Provvidenza, confidiamo sempre in Dio, egli ci ha raccomandato di cercare prima la sua gloria, promettendoci di aggiungere egli stesso quanto ci occorre nella vita.

  A133000288 

 In somma avremo tempi migliori, avremo figliuoli che formeranno l'onor della patria, il sostegno delle famiglie, la gloria e il decoro della religione.

  A133000333 

 Affinchè la beata compagnia dei confessori le ponga nelle sedi della eterna gloria, ed il sacro coro delle vergini con celesti cantici, si congratuli della loro accettazione, noi vi preghiamo, ascoltateci.

  A133000337 

 O Agnello di Dio, che verrete con gloria a giudicare i vivi ed i morti, date riposo alle anime dei fedeli defunti.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000006 

 Serrano esse ad inspirare in tutti i nostri lettori la più viva fiducia in Maria Ausiliatrice: sieno loro di forte stimolo a fare pronto ricorso a Lei in tutti i loro bisogni, affinchè così, dopo aver provati i dolci effetti della valida sua protezióne in vita, possiamo, come ci fa pregare la Chiesa, sentirli assai più efficacemente in morte col riportare una compiuta vittoria oontro i nemici dell'anima nostra, e così entrare trionfanti nell'eterno gloria: ut talipraesidio muniti certantes in vita, victoriam de hoste maligno consegui valeamus in morte.

  A134000007 

 Essa mi pare cosi importante da meritare di essere pubblicata ad onore di Maria, e a gloria di chi la creò si buona, e la rese cosi potente.

  A134000008 

 Ella da oggi sino alla festa del Corpus Domini reciti ogni giorno tre Pater, Av e e Gloria in onore del SS. Sacramento, e una Salve Regina alla Beatissima Vergine, e stia certa che la Madonna le otterrà la grazia.» Ringraziatolo, me ne ritornai dinanzi alla immagine dell' augusta Madre di Dio, e in quel momento mi sentii nascere in cuore una inesprimibile consolazione, presagio sicuro che sarei stata esaudita.

  A134000011 

 A gloria di Dio, e ad onore di Maria Ausiliatrice mi sento in dovere di narrare quanto segue.

  A134000033 

 Ommettendo il nome della consolata oblatrice pubblichi pure la grazia da lei ricevuta a gloria di Maria Ausiliatrice, la cui celeste bontà viene in questi giorni cosi efficacemente sperimentata da ogni sorta di afflitti e {24 [472]} tribolati.

  A134000049 

 Debbo dirlo? si, a gloria di Maria mia insigne Benefattrice.

  A134000049 

 Laonde presa fiducia da ciò che aveva letto, io raccomandai a Maria Ausiliatrice il mio piccolo malato, gli misi al collo una sua medaglia, promisi una piccola oblazione, se otteneva la grazia, e incominciai a questo fine una novena recitando ogni giorno tre Pater Ave e Gloria al SS. Sacramento, colla giaculatoria: Sia lodato e ringraziato ognimomettio il SS. e divinissimo Sacramento, e tre Salve Regina coll'invocazione: Maria Auxilium Christianorum, ora prò nobis.

  A134000080 

 La S. V. ne faccia quel conto che crederà meglio a gloria i Dio, e dell'augusta Madre sua.

  A134000081 

 Poco dopo ricevuta grazia siffatta io e mia moglie ci portammo alla Chiesa di Maria Ausiliatrice in Torino, e vi deponemmo ai suoi piedi la offerta promessa, dolenti di non possedere tutte le ricchezze del mondo, che vorremmo tutte consacrate alla gloria di Lei.

  A134000087 

 Laonde madre e figlia, ringraziato prontamente il Signore e la SS. Vergine per così segnalato favore, mandano ora nell'umile loro condizione, ma colla più grande riconoscenza e col più vivo affetto, una tenue offerta a cotesto sacro tempio, dedicato a Maria Ausiliatrice, desiderose che si dia al fatto tutta la possibile pubblicità per la maggior gloria di Dio, e della SS. Vergine, la più dolce, la più tenera di di tutte le madri.

  A134000104 

 Lascio quindi in sua libertà di fare quello che meglio crederà in onore e gloria di Maria Ausiliatrice, contento di aver adempiuta la mia parola.

  A134000123 

 Ed a cui gloria un gran tempio s' aprìo.

  A134000140 

 Talvolta la SS. Vergine non esaudisce subitamente le preghiere dei suoi divoti, o perchè non ben fatte, od anche perchè la grazia più lungamente sospirata e domandata riesca più gradita a chi la riceve, e di maggior gloria a chi la concede.

  A134000145 

 Il capo di famiglia asserisce vero quanto ha sopra esposto, ed è ben contento che si pubblichi, se verrà giudicato tornare a maggior gloria di Dio.

  A134000218 

 Essa aveva promesso un dono di tal valore, ma invece pensa meglio di mandarne la somma, affinchè sia impiegata alla maggior gloria di Maria.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000027 

 Tutto fu indarno; quegli agguati riuscirono tutti a vergogna di Galerio e a gloria di Costantino.

  A135000057 

 Dobbiamo per altro notare a gloria della fede cristiana che un' innumerevole moltitudine di cristiani si lasciavano con gioia condurre al martirio e pativano ogni genere di tormento {44 [216]} piuttostochè consegnare o svelare ai persecutori dove que' libri stessero nascosti; alcuni poi sedotti dalle promesse o per liberarsi dalle fiamme, li consegnavano ai persecutori che con gran gusto li abbruciavano.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000400 

 - Si, ma qual gloria! Il sacerdote come l'apostolo termina la sua stirpe, per quanto nobil sia, in una maniera ancora più nobile.

  A136000406 

 - Domani! Tutto è rimesso a quell'infausto giorno! Esso mi appare come una nuvola carica di lampi e di tempesta; e pure un raggio di gloria esce dal punto più oscuro.

  A136000508 

 - Me infelice! Io sperava che questo giorno fosse per recare alla mia casa gioia, onore e gloria, esso invece racchiude più d'angoscia che non tutti gli altri anniversari precedenti.

  A136000522 

 Ciò che cagiona il vostro dolore a lui procaccia gloria in cielo e in terra.

  A136000531 

 - Non più, Carino! Ora comprendo il mistero di questo gran di che arreca alla mia casa, quantunque per una via inattesa, maggior gloria che non gli umani onori.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000022 

 Acacio rispose: Chi ama più i nostri Principi che noi Cristiani? Noi preghiamo ogni giorno per la conservazione della loro persona, per la prosperità del loro regno, per la gloria delle loro armi, e generalmente per tutto ciò che può portare loro qualche bene.

  A137000041 

 Se tu ti credi obbligato di seguire ciecamente tutti i voleri di un uomo che presto morrà come tutti gli altri e diventerà egli pure pascolo dei vermi; quanto più io debbo ubbidire al Dio onnipotente che minaccia a quelli, che lo rinnegano dinanzi agli uomini, di rinnegarli egli pure dinanzi alla corte celeste, quando verrà in tutto lo splendore della sua gloria a giudicare i vivi ed i morti!.

  A137000074 

 Ma nulla potè far crollare la sua costanza; vittoriosa di tutti i nemici di Gesù Cristo ella ebbe ancora la consolazione di guadagnare al Salvatore un gran numero di altre vergini, e se ne contano sessanta, che quasi tutte alla verginità congiunsero la gloria del martirio.

  A137000117 

 Voi fortunati e doppiamente fortunate le donne forti che soffrono con voi vincendo con coraggio la debolezza del loro sesso! Affinchè nulla mancasse alla gloria della vostra confessione il Dio delle vittorie ha con voi associato pur anche dei pargoletti.» Fin qui s. Cipriano.

  A137000134 

 Vago di gloria e di novità Novato aveva passato il mare per recarsi a Roma e propagare colà i suoi errori.

  A137000175 

 «Abbiamo saputo, o fratello in G. C. carissimo, la gloriosa testimonianza della {85 [85]} vostra fede e della vostra fortezza, ed abbiamo udito colla più grande consolazione la gloria grande e l'onore procuratovi con tale confessione.

  A137000176 

 Abbiamo ricevuto tale notizia come se fosse nostro merito e nostra gloria, perchè desideriamo di partecipare alla medesima e di esservene compagni.

  A137000177 

 Queste cose crescono di pregio al considerare che tu fosti guida a' fratelli nella confessione, cosicchè mentre tu precedi gli altri alla gloria, ti fai molti compagni di quella gloria medesima e facesti sì che l'intero popolo di Roma diventasse confessore mentre tu il primo eri pronto a confessare per tutti.

  A137000178 

 Quell'apostolo prevedeva collo spirito la lode della vostra virtù e la vostra costanza nel patire, e col presagire i futuri meriti della vostra gloria lodava i parenti mentre invitava i figli alla gloria.

  A137000182 

 Questi scritti trattano soltanto della lode e della gloria di Gesù Cristo mio Dio.

  A137000184 

 Il santo pontefice invitò tutti gli altri a pregare, ed egli stesso postosi {91 [91]} ginocchioni con fervore innalzò al cielo questa preghiera: «Signore Iddio Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; Tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa con lei misericordia siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria, ed esaltare il tuo santo nome.» Quindi si alzò e prendendo Sallustia per mano le comandò di levarsi da letto dicendo: «In nome di Gesù Nazareno alzati e cammina co' tuoi piedi.» Come il cieco nato del Vangelo alle parole del Salvatore acquistò sull'istante la vista, così Sallustia perfettamente guarita si alzò gridando ad alta voce: Veramente Gesù Cristo è Dio, ed è figlio di Dio.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000023 

 Desidero solamente di impiegare gli ultimi giorni di mia vita per questa missione, che mi sembra della maggior gloria di Dio e di vantaggio alle anime.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000008 

 Se a taluno riescirà di qualche vantaggio, ne renda gloria al Dator di tutti i beni, cui intendo di consacrare queste mie tenui fatiche.

  A139000028 

 Dalla qual cosa apparisce quanto quegli antichi Italiani fossero dati al lavoro, facendo consistere la loro prima gloria nel guadagnarsi il pane colle loro fatiche.

  A139000143 

 Pure in mezzo a tanta gloria, sul carro dello stesso trionfatore, stava assiso un povero schiavo, il quale a bassa e cupa voce andava ripetendo: ricordati che sei uomo, per avvisarlo che nulla sono le grandezze del mondo senza la virtù, perciò si guardasse bene dal lasciarsi entrare in animo punto d'orgoglio nell'ebbrezza dell'onore.

  A139000144 

 Condusse onoratamente il resto de' suoi giorni, ascrivendosi a vera gloria l'attendere a coltivare i suoi terreni e guadagnarsi il pane col sudore della fronte.

  A139000156 

 Alcuni biasimavano l'imprudente confidenza {50 [50]} di Pizia, ma esso rispondeva: Io sono sicuro, che Damone verrà e mi toglierà la gloria di poter morire per lui.

  A139000170 

 Ma quanto mai è fugace la gloria del mondo! sovente accade che quelli i quali oggi gridano evviva, domani gridano morte.

  A139000187 

 Giovane intrepido, ma vago di gloria, Pirro erasi già segnalato con molte vittorie; ed era sommamente ansioso di misurare le sue forze con quelle dei Romani.

  A139000226 

 Diffatto se dopo la sconfitta di Canne Annibale fosse andato a Roma, la guerra sarebbe stata finita, e la gloria dei Romani abbattuta per sempre.

  A139000301 

 Ritornato trionfante a Roma, Pompeo godeva in pace la gloria de' suoi trionfi nell'amore e nell'amicizia di tutti i buoni.

  A139000305 

 Egli era d'intrepido coraggio, parlava con somma eleganza, ma era ambizioso e desiderava di far parlare di sè, e di acquistarsi onore e gloria.

  A139000332 

 Voglio però che voi, miei cari amici, notiate bene lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere tutto dovuto ai Romani, perchè noi potemmo osservare che la maggior parte di que' prodi, i quali si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia.

  A139000357 

 Un generale di nome Germanico, nipote di Tiberio, combatteva vittoriosamente i Germani, e Tiberio geloso della gloria di lui, lo chiamò a Roma sotto lo specioso pretesto di fargli godere la gloria del trionfo.

  A139000484 

 Questi imperatori, ambidue chiari per valor militare, non avevano altro di mira, che l'ambizione e la vana gloria.

  A139000528 

 La cosa, che procacciò maggior gloria a questo principe, fu la promulgazione d'una legge quanto contraria al paganesimo, altrettanto favorevole alla religione di Cristo.

  A139000538 

 Voi potete però aggiungere un novello splendore alla vostra gloria, col perdonare ai colpevoli, ad imitazione di quel Dio che tutti i giorni perdona i peccati degli uomini.

  A139000565 

 Proponevasi di passare in Africa per ivi stabilire un vasto impero, ma mentre stringeva d'assedio la città di Reggio nel Napolitano improvvisamente mori quando egli giudicavasi all'apice della potenza e della gloria.

  A139000587 

 Morto Valentiniano III ottenne l'impero un famoso generale per nome Avito, che riportò molte vittorie contro ai barbari, e sarebbesi acquistato gloria se non avesse avuto a fare con uno de' suoi generali di nome Ricimero.

  A139000588 

 Al senno politico esso accoppiava i talenti di gran capitano, e forse sarebbe riuscito a raffermare il vacillante trono dei Cesari, se Ricimero temendo di veder la sua gloria oscurata non lo avesse fatto mettere a morte.

  A139000647 

 Alle volte gli spettatori medesimi uccidevano le fiere a colpi di freccia; talora le facevano azzuflare le une contro alle altre, ovvero contro ad uomini che esercitavano quel mestiere di propria elezione, o vi erano stati condannati come spesso lo furono i cristiani; ma questi non si difendevano, e aspettavano con animo quieto e generoso di essere sbranati, ascrivendosi a gloria di morire per la fede.

  A139000654 

 La maggior parte delle opere latine classiche, le quali usiamo nelle nostre scuole, e che formeranno mai sempre la gloria dell'umano ingegno, furono scritte in quel secolo.

  A139000678 

 Teodorico rivolgendo poscia un pietoso sguardo alla genitrice, «signora, le disse, la vostra gloria è legata colla mia; si sa che siete la madre di Teodorico, e tocca a me di mostrare che son degno vostro figlio.».

  A139000699 

 Entrato in Napoli fece distribuire de' viveri a quel {192 [192]} povero popolo che moriva di fame; ma colla tenerezza e con le cure di un padre che solleva gli ammalati suoi figli, e non coll'ostentazione di un vincitore, il quale si occupa solo della sua gloria.

  A139000710 

 Vuolsi che Sofia imperatrice di Costantinopoli invidiosa della gloria di Narsete lo richiamasse alla corte con parole ingiuriose, dicendogli, che qual vecchio non era più buono ad altro che a filare con le donne, e che Narsete le rispondesse che col suo filo avrebbe ordito una tela, da cui difficilmente ella avrebbe saputo sbarazzarsi; e che perciò invitasse i Longobardi a discendere in Italia.

  A139000769 

 3° Nella stessa guisa poi che un figlio deve amare l'onore di suo padre, rispettare, e farne rispettare le sostanze, così noi cattolici tutti figli del medesimo Iddio, nati ed educati nella medesima religione, tutti dobbiamo professare il medesimo interesse per la libertà, per l'onore, per la gloria e per le sostanze del nostro padre spirituale, il Vicario di Gesù Cristo, il Romano Pontefice.

  A139000784 

 Esso cominciò con un barbaro che lo acquistò con prodezze di valore, e fini con poca gloria; e possiamo dire che la mala fede e gli spergiuri di quei sovrani, e la loro avversione ai Romani Pontefici ne cagionò la rovina.

  A139000791 

 Carlo, giunto ad un'età avanzata, pareva all'apice della gloria e della potenza, poichè regnava ad un tempo sulla Germania fino al fiume Elba, su tutta la Gallia, su gran parte della Spagna, su parecchie isole del Mediterraneo e sull'Italia; solo gli mancava ancora il titolo di imperatore, che si riguardava in quel tempo come superiore a quello di tutti i re della terra, tanto era ancora viva la memoria degli imperatori romani, che furono per si lungo tempo i padroni del mondo.

  A139000791 

 Questa gloria toccò pure a Carlomagno.

  A139000795 

 Carlomagno dopo essere giunto al colmo di sua gloria, amato da' suoi sudditi morì nell'814 in età d'anni 72 dopo averne regnato 47 e 14 come imperatore.

  A139000922 

 Tale fu l'esito della prima crociata; ma cent'anni dopo la fondazione del nuovo regno di Gerusalemme, essendo quella città ricaduta in potere de' Musulmani, tutti gli sforzi tentati dappoi da alcuni sovrani di Italia, di Francia e di Germania, rimasero senza effetto, e benchè la maggior parte di quei principi vi abbia acquistato grande gloria, dopo tre secoli di tentativi infruttuosi, i popoli dell'Europa rinunziarono affatto a quelle spedizioni lontane e pericolose.

  A139001006 

 Carlo d'Angiò era un principe valoroso, che desiderava acquistarsi gloria, perciò di buon grado deliberò di trasferirsi in Italia per sedare il tumulto cagionato dai Ghibellini, e così impadronirsi del regno di Napoli.

  A139001015 

 Egli è certamente, miei cari, una gloria grande per un guerriero il saper vincere, ma è da uomo glorioso e {285 [285]} magnammo il valersi con moderazione della vittoria.

  A139001063 

 In questo suo esiglio compose la maggior parte del suo famoso poema intitolato: la Divina Commedia, nella quale prese a descrivere, secondo la sua fervida fantasia, il paradiso, il purgatorio e l'inferno; opera maravigliosa, che formerà mai sempre la gloria della poesia italiana.

  A139001071 

 Un certo Guarnieri, duca tedesco, capitano di ventura, bramoso di gloria e di ricchezze, propose ad alcuni avventurieri di andarsi a cercare fortuna colla forza.

  A139001088 

 Ma tosto che conobbe le poesie italiane di Francesco Petrarca suo amico, perdette ogni speranza di potersi acquistar gloria colla poesia e diede alle fiamme la maggior parte dei versi che egli aveva composto.

  A139001100 

 Tuttavia in mezzo a tanta gloria il Petrarca era sempre afflittissimo, e per i mali cui andava soggetta la sua patria, e perchè i Papi erano tuttora costretti a dimorare nella città di Avignone siccome vi ho raccontato.

  A139001141 

 Ridotta così la Lombardia sotto al dominio del duca Filippo, Francesco vago di maggior gloria radunò una forte banda di fuorusciti e si mosse verso Genova che passava per la più potente repubblica di quei tempi.

  A139001143 

 Alcuni capitani mossi da invidia, che è un vizio perniciosissimo, si diedero a screditare il Carmagnola, rappresentando al duca come la fama di quel capitano avrebbe oscurata la gloria di lui.

  A139001150 

 Ma quivi doveva finire la gloria di Francesco.

  A139001152 

 Nel desiderio di procacciarsi gloria dinanzi a Dio si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra, e rinunziando ad ogni umana grandezza si vestì da romito per passare il rimanente de' suoi giorni con sei cavalieri decisi come lui di menar vita solitaria.

  A139001156 

 Questi avventurieri combattevano pel danaro e per l'onore, perciò chi lor porgeva maggior danaro o speranza di gloria li aveva a suo servizio.

  A139001196 

 E Lorenzo il Magnifico, fatto accorto che solamente l'amore e il ben fare rende affezionali e docili i sudditi, raddoppiò il suo zelo per la felicità e per la gloria dei Fiorentini.

  A139001197 

 Circondato di continuo da quegli uomini cospicui per ingegno e dottrina egli diede il suo nome alla preziosa libreria che il suo illustre avo avea cominciata, e fondò egli stesso ne' suoi giardini di Firenze una scuola di pittura sotto il titolo di accademia, dalla quale uscì poi un gran numero di pittori che formano ancora oggidì la gloria dell'Italia.

  A139001215 

 La gloria di questa maravigliosa scoperta è dovuta ad un nostro italiano di nome Cristoforo Colombo.

  A139001216 

 Nato esso in un paese marittimo sentiva ardersi della brama di acquistar anch'esso gloria sul mare.

  A139001249 

 Non c'è fatica o pericolo che vaglia a intimidire chi è avido dell'onore e della gloria.

  A139001261 

 Mentre Cristoforo Colombo acquistava nuova gloria all'Italia colla scoperta del nuovo mondo, molti bellicosi avvenimenti agitavano i popoli italiani.

  A139001288 

 Allora una gran quantità di uomini illustri coprirono di gloria l'Italia coi frutti del loro vario ingegno, con capolavori immortali, che formano anche al presente la nostra ammirazione.

  A139001288 

 Egli desiderava molto la gloria e la felicità dell'Italia; perciò mentre si studiava di promuovere le belle arti adoperavasi di tener da essa lontani i flagelli della guerra.

  A139001299 

 Egli morì in età d'anni 75, colla gloria di esser stato il primo a far conoscere ai Francesi i maravigliosi prodotti del genio e delle arti degli Italiani.

  A139001311 

 Leone X in mezzo alle consolazioni che provava per la gloria d'Italia, ebbe molto a soffrire per l'eresia di Martino Lutero.

  A139001355 

 Quando la notizia della vittoria di Lepanto giunse a Filippo II, invece di rallegrarsi della gloria che a lui ne ridondava, egli ne fu tutto ingelosito per suo fratello, e non manca chi dica, che gli abbia procurato la morte col veleno.

  A139001405 

 Egli morì lasciando il regno agitato dalla peste e dalla guerra; ma morì consolato di aver impiegata la vita a difendere i suoi Stati, e colla gloria di essersi costantemente adoperato a beneficare i suoi sudditi.

  A139001408 

 In mezzo alle guerre ed alle pestilenze che afflissero il Piemonte ed alcune altre province d'Italia, fiorirono parecchi illustri personaggi, che innalzarono la nazione italiana al più alto grado di gloria nelle scienze, nelle lettere e nelle arti.

  A139001410 

 Un altro uomo che formerà mai sempre la gloria d'Italia fu Galileo Galilei.

  A139001418 

 Nel trasporto della sua gloria dimandò che il Papa e l'inquisizione dichiarassero il suo sistema fondato sulla Bibbia.

  A139001446 

 La lettura delle guerre antiche lo innamorò della gloria militare, e a tal fine si presentò al re di Francia Luigi XIV chiedendogli il comando di un reggimento.

  A139001477 

 Ma l'Italia non prese parte alcuna in queste guerre, perciò io sospendo di parlarvi di vittorie e di sconfitte, e vi esporrò le azioni di alcuni celebri italiani, che in questo spazio di tempo ebbero grande influenza negli affari e nella gloria d'Italia.

  A139001478 

 Ma la politica era quella che aveva portato l'Alberoni all'apice della {445 [445]} gloria, e la politica doveva precipitarlo.

  A139001558 

 Aveva in pensiero il novello imperatore di acquistarsi titoli e gloria pari a quella di Carlomagno; e poichè quel re fu incoronato re d'Italia così l'anno seguente egli si portò in Italia e fecesi incoronare a Milano colla corona di ferro, con cui solevano essere incoronati gli antichi re Longobardi.

  A139001563 

 Colà le milizie italiane si copersero di gloria.

  A139001594 

 L'Italia deve a lui la gloria di superare tutte le altre nazioni nella scultura.

  A139001637 

 In tutti i paesi, che egli ebbe a percorrere, fece conoscere la grande sua abilità nel maneggio dei grandi affari, specialmente presso la nazione francese, che lo rivestì della dignità di ambasciatore dei Francesi presso alla corte di Roma; e sostenne con gloria l'incarico affidatogli da quella nazione.

  A139001687 

 Quei soldati avevano la fronte serena come il cielo, il cuore quieto; erano contenti e alteri, perchè andavano a combattere per la più giusta e più santa fra tutte le cause; andavano a Roma per atterrare la tirannia; e senza por mente al pericolo pensavano alla verace gloria.

  A139001763 

 Divenne imperatore dei Francesi, e proteggendo la religione fa un gran bene a quella nazione e la va innalzando a nuova gloria e splendore.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000024 

 Se riuscirà di qualche vantaggio, se ne renda gloria al Dator di tutti i beni, al quale io intendo di consacrare queste mie tenui fatiche.

  A140000044 

 Dalle quali cose apparisce quanto quegli antichi Italiani fossero dati al lavoro, facendo consistere la loro prima gloria nel guadagnarsi il pane colle loro fatiche.

  A140000151 

 I Romani riconoscenti a Cincinnato, che aveva salvato la patria e l'esercito, gli concedettero la gloria del trionfo.

  A140000152 

 Ma in mezzo a tanta gloria sul carro dello stesso trionfatore stava assiso un povero schiavo, il quale a bassa e cupa voce andava ripetendo: Ricordati che sei uomo.

  A140000153 

 Egli condusse onoratamente il resto de' suoi giorni, ascrivendosi a vera gloria il coltivare i suoi terreni e guadagnarsi il pane col sudore della fronte.

  A140000167 

 Alcuni biasimavano l'imprudente confidenza di Pizia, ma egli rispondeva: Io sono sicuro die Damone verrà e mi toglierà la gloria di poter morire per lui.

  A140000180 

 Ma quanto mai è fugace la gloria del mondo! Sovente accade che coloro i quali oggi gridano evviva, domani gridino morte.

  A140000199 

 Giovane intrepido e vago di gloria erasi Pirro già segnalato con molte vittorie; ed era sommamente ansioso di misurare le sue forze con quelle de' Romani.

  A140000294 

 Ritornato trionfante a Roma, Pompeo godeva in pace della gloria de' suoi trionfi nell'amore e nell' amicizia di tutti i buoni, quando Catilina nobile romano pose a rischio le sorti della patria.

  A140000298 

 Egli era d'intrepido coraggio, parlava con somma eleganza, ma era ambizioso senza paragone e desiderava di far parlare di sè e di acquistarsi onore e gloria.

  A140000318 

 Voglio per altro che voi, miei cari amici, notiate lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere da attribuire ai soli Romani, perchè noi potemmo osservare come la maggior parte di quei prodi, i quali, si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia.

  A140000342 

 Un generale di nome Germanico, nipote di Tiberio, combatteva vittoriosamente i Germani, e Tiberio geloso della gloria di lui, lo richiamò a Roma sotto colore di fargli godere la gloria del trionfo.

  A140000448 

 Questi imperatori, chiari ambidue per valor militare, non avevano altro di mira che l'ambizione e la vana gloria.

  A140000487 

 La cosa che procacciò maggior gloria a questo principe fu certo la promulgazione di una legge, quanto contraria al paganesimo, altrettanto favorevole alle religione di Cristo.

  A140000495 

 Voi potete non per tanto aggiungere un novello splendore alla vostra gloria col perdonare ai colpevoli, ad imitazione di quel Dio, che tutti i giorni perdona i peccati degli uomini.

  A140000518 

 Proponevasi di gassare in Africa per istabilire un vasto impero, ma in quella che stringeva d' assedio la città di Reggio di Calabria, improvvisamente mori, quando egli giudicavasi all'apice della potenza e della gloria.

  A140000534 

 Al senno politico egli accoppiava il valore di grande capitano, e forse sarebbe riuscito a raffermare il vacillante trono de' Cesari, se Ricimero, temendo di vedere la sua gloria oscurata, non lo avesse fatto perire.

  A140000534 

 Morto Valentiniano III ottenne l'impero un illustre generale per nome Avito, che riportò molte vittorie contro ai barbari, e sarebbesi acquistata gloria, se non avesse avuto a fare con uno de' suoi generali di nome Ricimero.

  A140000603 

 Essi per altro non si difendevano, anzi aspettavano con animo quieto e generoso di essere sbranati, ascrivendosi a gloria di morire per la fede.

  A140000617 

 La maggior parte delle opere classiche, che usiamo nelle nostre scuole e che formeranno mai sempre la gloria dell'umano ingegno, furono scritte in quel secolo.

  A140000635 

 Teodorico rivolgendo poscia un pietoso sguardo alla genitrice, «signora, le disse, la vostra gloria è legata colla mia; si sa che siete la madre di Teodorico, e tocca a me di mostrare, che sono degno vostro figliuolo.».

  A140000650 

 Entrato in Napoli fece distribuire viveri al povero popolo, che si moriva di fame; ma colla tenerezza e colle cure di un padre il quale solleva gli ammalati suoi figliuoli, e non coll'ostentazione di un vincitore, il quale si occupa solo della sua gloria.

  A140000657 

 Vuolsi che Sofia imperatrice di Costantinopoli, invidiosa della gloria di Narsete, dall'Italia lo richiamasse alla corte con parole ingiuriose, dicendo che quel vecchio non era più buono se non a filare colle donne, e che egli rispondessele che col suo filo avrebbe ordita una tela, da cui difficilmente ella avrebbe saputo disbrigarsi, e che perciò invitasse i Longobardi a calare in Italia.

  A140000709 

 {189 [189]} 3° Nella stessa guisa poi che un figliuolo deve amare l'onore di suo padre, rispettarne e farne rispettare le sostanze; così noi cattolici, tutti figliuoli del medesimo Iddio, nati ed educati nella medesima religione, tutti dobbiamo professare il medesimo interesse per la libertà, per l'onore, per la gloria e per le sostanze del nostro padre spirituale, che è il romano Pontefice, Vicario di Gesù Cristo.

  A140000721 

 Così cadde il regno dei Longobardi, dopo di aver dorato circa 305 anni da Alboino a Desiderio; esso ebbe principio da un barbaro, che lo acquistò con prodezze di valore, e fini con poca gloria.

  A140000731 

 Questa gloria doveva toccare eziandio a Carlomagno.

  A140000731 

 Questo imperatore, giunto ad un'età avanzata, pareva all'apice della gloria e della potenza, poichè regnava ad un tempo sulla Germania fino al fiume Elba; su tutta la Gallia, sopra grande parte della Spagna, su parecchie isole del Mediterraneo e sull'Italia.

  A140000734 

 Carlomagno, giunto al colmo della gloria, amato dai suoi sudditi, morì nell'814 in età d'anni 72, dopo di averne regnato 47 e 14 come imperatore.

  A140000828 

 E benchè la maggior parte di quei principi vi abbia acquistato grande gloria, dopo tre secoli di tentativi infruttuosi i popoli dell'Europa rinunziarono affatto a quelle lontane e pericolose spedizioni.

  A140000904 

 Carlo d'Angiò era un principe valoroso, che desiderava acquistarsi gloria; perciò di buon grado acconsentì di trasferirsi in Italia, a fine di sedare il tumulto cagionato dai Ghibellini, e cosi impadronirsi del regno di Napoli.

  A140000911 

 Egli è certamente una grande gloria per un guerriero il Saper vincere, ma è da uomo glorioso e magnanimo il valersi con moderazione della vittoria.

  A140000947 

 Quest'opera maravigliosa formerà mai sempre la gloria della poesia italiana: la sua morale si può ridurre a questa sentenza: che l'uomo, il quale considera i propri peccati e li corregge, facendone la confessione e la penitenza, si rende degno di salire a Dio.

  A140000953 

 Un certo Guarnieri, duca tedesco, capitano di ventura, bramoso di gloria e di ricchezze, propose ad alcuni avventurieri di unirsi seco lui, a fine di cercare fortuna colla forza.

  A140000969 

 Sin dalla sua giovinezza aveva atteso alla poesia, e sperava di ottenere il secondo posto fra i poeti, non permettendogli la sua ammirazione per Dante di poterlo superare; ma tosto che conobbe le poesie italiane di Francesco Petrarca, suo amico, perdette ogni speranza di potersi acquistar gloria col far versi, e diede alle fiamme la maggior parte delle rime che aveva composto.

  A140000981 

 Tuttavia in mezzo a tanta gloria il Petrarca era sempre afflittissimo, e pei mali cui andava soggetta la sua patria, e perchè i Papi erano tuttora costretti a dimorare nella città di Avignone, come vi ho sopra raccontato.

  A140001027 

 Ridotta la Lombardia sotto il dominio del duca Filippo, Francesco, vago com'era di maggior gloria, radunò una forte banda di fuorusciti, e si mosse verso Genova, che reputa-vasi la più potente repubblica di quei tempi.

  A140001028 

 Alcuni capitani mossi da invidia, vizio perniciosissimo, si diedero a screditare il Carmagnola, rappresentando al duca come la fama di quel capitano avrebbe {279 [279]} oscurata la gloria di lui.

  A140001034 

 Ma qui doveva finire la gloria di Francesco.

  A140001036 

 Amedeo, felice in ogni impresa, vincitore d'ogni sua nemico, volle anche vincere se stesso, e procacciarsi gloria dinanzi a Dio.

  A140001040 

 Questi avventurieri combattevano pel danaro e per l'onore, e perciò chi loro porgeva maggior danaro o maggiore speranza di gloria li aveva, a suo servizio.

  A140001079 

 Anzi Lorenzo il Magnifico, fatto accorto che solamente l' amore e il ben fare rende affezionati e docili i sudditi, raddoppiò di zelo per la felicità e per la gloria dei Fiorentini.

  A140001080 

 Circondato di continuo da uomini cospicui per ingegno e per dottrina, egli diede il suo nome alla preziosa librerìa, che il suo illustre avolo aveva cominciata; e fondò egli stesso nei suoi giardini di Firenze una scuola di pittura sotto il titolo di accademia, dalla quale uscì poi gran numero di pittori, i quali formano ancora oggidì la gloria dell'Italia.

  A140001098 

 La gloria di questa maravigliosa scoperta è dovuta ad un nostro italiano, di nome Cristoforo Colombo.

  A140001100 

 Nato egli in paese marittimo, sentiva ardersi della brama di acquistare anch'esso gloria sul mare; perciò studiò con impegno la nautica sia coi libri, sia viaggiando per mare.

  A140001120 

 Non v'ha fatica o pericolo, che valga ad intimidire chi è avido dell'onore e della gloria.

  A140001126 

 Intanto Americo Vespucci, viaggiatore fiorentino, saputo che Colombo aveva scoperto il nuovo mondo, concepì il desiderio di ottenere gloria uguale.

  A140001129 

 Mentre Cristoforo Colombo acquistava nuova gloria all'Italia colla scoperta del nuovo mondo, molti bellicosi avvenimenti agitavano i popoli Italiani.

  A140001155 

 Allora una grande quantità d'uomini illustri coprirono di gloria l'Italia coi firutti del loro vario ingegno, compiendo capolavori che formano ancora al presente l'ammirazione di tutti.

  A140001155 

 Desiderava molto la gloria e la felicità dell'Italia: perciò in {318 [318]} quella che si studiava di promuovere le belle arti, adoperavasi di tenere da essa lontani i flagelli della guerra.

  A140001165 

 Egli mori in età d'anni sessantasette colla gloria d'essere stato il primo a far conoscere ai Francesi le maraviglie del genio e delle arti italiane.

  A140001174 

 Ricco di gloria e di danaro andò a fissar dimora a Venezia, dove visse principescamente promovendo le belle arti col danaro e coll' ingegno.

  A140001176 

 Leone X in mezzo alle consolazioni, che provava per la gloria d'Italia, ebbe molto a soffrire per l'eresia di Martino {324 [324]} Lutero.

  A140001222 

 Dopo i due prodi Don Giovanni e Vernieri tiene il primo {341 [341]} posto il generale Colonna, che colle sue galere cooperò efficacemente alla gloria di quella giornata.

  A140001223 

 Quando la notizia della vittoria di Lepanto giunse a Filippo II, invece di rallegrarsi della gloria, che a lui ne ridondava, egli si sentì cuocere di gelosìa per la gloria del fratello.

  A140001263 

 In mezzo alle guerre ed alle pestilenze, che afflissero il Piemonte ed altre provincie d'Italia, sorsero parecchi Illustri personaggi che colle scienze, colle lettere e colle arti la innalzarono ad alto grado di gloria.

  A140001266 

 Un altro uomo, che formerà mai sempre la gloria d'Italia, fu Galileo Galilei.

  A140001272 

 Nel trasporto della gloria egli dimandò che il Papa e l'inquisizione dichiarassero il suo sistema fondato sulla Bibbia.

  A140001310 

 Nella sua prima età questi aveva vestito l'abito ecclesiastico; ma la lettura delle guerre antiche lo innamorò della gloria militare, e a questo fine si presentò un giorno al re di Francia Luigi XIV, chiedendogli il comando di un reggimento.

  A140001338 

 Ma l'Italia non prese parte alcuna in queste guerre; perciò io sospendendo dal parlarvi di vittorie e di sconfitte, vi esporrò le azioni di alcuni celebri Italiani, che in questo spazio di tempo ebbero grande influenza negli affari e nella gloria de' nostri paesi.

  A140001338 

 Ma la politica era quella che aveva portato l'Alberoni all'apice della gloria, e la politica doveva precipitamelo.

  A140001392 

 e gloria pari a quella di Garlomagno; e poichè quell'imperatore era stato incoronato re d'Italia, così l'anno seguente alla prima sua incoronazione imperiale egli si recò in Italia e fecesi cingere il capo a Milano colla corona di ferro, con cui solevano essere fregiati gli antichi re Longobardi.

  A140001397 

 Colà le milizie Italiane si copersero di gloria.

  A140001549 

 Napoleone I facendo condurre il Papa lontano da Roma ed appropriandosi i suoi dominii, si scavò la fossa, in cui rovinò; al contrario Napoleone III, quand'era solamente presidente della repubblica francese, essendosi adoperato a ricondurre il Papa a Roma, fu dal Cielo benedetto, divenne imperatore dei Francesi, e finchè protesse la Chiesa ebbe gloria e prosperità nel suo impero.

  A140001566 

 Dall'esito di quella battaglia dipendeva la gloria o la sconfitta d'una delle due nazioni; perciò si combattè accanitamente dall'una e dall'altra parte.

  A140001570 

 La serie dei gravi avvenimenti, che fin qui vi esposi dalla venuta di Napoleone I in Italia, erano così tra loro collegali, che io stimai bene di non interromperli per parlarvi degli uomini celebri, i quali in questo medesimo tempo accrebbero assai la gloria italiana; credo ora di farvi cosa grata tessendovi breve racconto della vita dei principali di essi, secondo l'ordine del tempo in cui vissero.

  A140001604 

 L'Italia deve a lui la gloria di superare tutte le altre nazioni nella scultura.

  A140001634 

 Più volte fu interrogato come mai avesse potuto giungere {465 [465]} ad arricchirsi la mento di tanto estese e varie cognizioni, ed egli con semplicità soleva rispondere: Io sono di avviso che Iddio siasi compiaciuto di concedermi sì gran dono, perchè io nel richiesi non per la vana e meschina gloria mondana, ma per la salute delle anime.

  A140001662 

 In questa università non pochi ingegni poterono coltivare le arti belle, recare molta gloria alla patria e grande utilità all'Italia.

  A140001664 

 Onorato da' grandi, stimato dai dotti, riverito e careggiato da tutti gli onesti, accresceva splendore alla R. nostra Università e gloria alla patria nostra, quando il 22 febbraio 1838 inciampando tra via cadde e n'ebbe rotto un ginocchio.

  A140001679 

 L'opera tuttavia principale del Peyron, quella che corona la sua gloria, come coronò la sua vita, si è la dotta traduzione degli otto libri della Guerra del Peloponneso scritti dal greco Tucidide.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000563 

 G. C. ha dato l'esempio di tutte le virtù e principalmente della carità, della pazienza e dello zelo per la gloria del suo celeste padre.

  A148000887 

 Non tralascia mai per vergogna di dire la verità; perchè quella confusione apparente ti sarà cagione di gloria presso gli uomini, e di grazia presso Dio.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000010 

 La Santa Vergine ci aiuti tutti a vivere attaccati alla dottrina ed alla fede, di cui è capo il Romano Pontefice vicario di Gesù Cristo, e ci ottenga la grazia di perseverare nel santo divino servizio in terra per poterla poi un giorno raggiungere nel regno della gloria in cielo.

  A149000020 

 Che se consideriamo Maria già assisa in cielo sopra un trono di gloria, noi la troviamo sollevata alla più alta dignità cui possa elevarsi creatura.

  A149000027 

 Or chi oserà pensare che Gesù sul trono di {18 [210]} gloria, alle preghiere che gli presenta Maria abbia da essere verso di lei meno generoso che non fu Salomone verso la madre sua?.

  A149000046 

 Ora affinchè la {27 [219]} gloria di Maria potesse estendersi a tutte le generazioni e avessero a chiamarla beata, bisognava che qualche benefizio straordinario e perenne venisse da Maria a tutte queste generazioni; cosicchè essendo perpetuo in esse il motivo di loro gratitudine fosse ragionevole la perpetuità della lode.

  A149000049 

 » E qui esclama nel trasporto della venerazione: « O Vergine beata, perchè a tutte le generazioni desti la vita, la grazia e la gloria: la vita ai morti, la grazia ai peccatori, la gloria agli infelici.

  A149000049 

 » Ed applicando a Maria le parole con cui fu lodata Giuditta le dice: Tu gloria Ierusalem, tu laetitia Israel, tu honorificentia populi nostri quia fecisti viriliter.

  A149000051 

 Così Gesù in Cana di Galilea diede principio a far miracoli e manifestò la sua gloria e in lui credettero i suoi discepoli.

  A149000059 

 Insegnò l'amore verso Dio, mentre procurò che con un miracolo se ne manifestasse la gloria.

  A149000068 

 Sappiamo dagli scrittori della sua vita quanto zelo essa dimostrasse in tutti i tempi per la salute del mondo e per l'incremento e la gloria di santa Chiesa.

  A149000072 

 Quivi giunti apparve loro una visione d'angeli e si fece sentire una soave armonia di podestà celesti, e così Maria circondata di gloria divina rese l'anima santa nelle mani di Dio.

  A149000072 

 Sommamente maravigliati di quel miracolo questo solo poterono conchiudere, che Colui, a cui era piaciuto di prender carne da Maria Vergine, farsi uomo e nascere quantunque fosse Dio, il Verbo ed il Signore della gloria e che dopo il parto serbò intatta la verginità di lei, abbia pure voluto che il corpo immacolato di essa dopo la morte, conservatolo incorrotto, fosse {44 [236]} onorato colla traslazione al cielo prima della risurrezione comune ed universale (fin qui s. Giovanni Damasceno).

  A149000132 

 Allora il santo Pontefice in riconoscenza a Maria, al cui patrocinio attribuiva la gloria di quella giornata, ordinò che nelle Litanie Lauretane si aggiugnesse la giaculatoria: Maria Auxilium Christianorum, ora pro nobis.

  A149000136 

 Dopo essersi comunicato, ed aver ricevuto la santa benedizione per sè e per tutto il suo esercito, quel principe si levò, e disse ad alta voce: Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, per la salute di tutta la cristianità, sotto alla protezione di Maria noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici e nostra sarà la vittoria.

  A149000138 

 Quel santo Pontefice {80 [272]} egli pure intimamente persuaso che la gloria di quel trionfo fosse tutta dovuta alla grande Madre di Dio, e desideroso di perpetuare la memoria di quel benefizio, ordinò che la festa del SS. Nome di Maria, già da qualche tempo praticata in alcuni paesi, fosse per l' avvenire celebrata in tutta la Chiesa nella domenica che si trova fra l'ottava della sua Natività.

  A149000144 

 Dall' altissimo suo seggio di gloria va dicendo: Ego in altissimis habito ut ditem diligentes me et thesauros corum repleam.

  A149000144 

 Io abito il più alto trono di gloria per arricchire di benedizioni quelli che mi amano e per riempiere i loro tesori di celesti favori.

  A149000163 

 Per promuovere viemaggiormente la gloria di Maria e la divozione dei fedeli a tanta Madre, dispose che si coprisse in modo provvisorio ma decente la nicchia ove si venera la taumaturga immagine e vi si ergesse un altare per celebrare la santa Messa.

  A149000172 

 Così la veneranda immagine di Maria Ausiliatrice presso Spoleto dipinta nell'anno 1570, rimasta quasi tre secoli senza onore, è salita a' nostri tempi ad altissima gloria per le grazie che la Regina del cielo comparte in quel luogo a' suoi divoti: e quell'umile luogo è divenuto un vero santuario, dove concorre gente da tutte parti.

  A149000183 

 Accompagnava poi la caritatevole offerta con una speciale benedizione agli oblatori aggiungendo queste parole: « Questa tenue offerta abbia più potenti e generosi oblatori che cooperino a promuovere la gloria dell'augusta Madre di Dio in terra, e così accrescasi il numero di quelli che un giorno le faranno gloriosa corona in cielo.

  A149000184 

 In questo tratto di tempo nacquero non piccole difficoltà, ma la Santa Vergine, che voleva questo edifizio a sua maggior gloria, dileguò, o meglio allontanò tutti gli ostacoli che si presentavano allora e che più gravi ancora si sarebbero in appresso presentati.

  A149000192 

 Ma la gloria e l' onore che si tributano ai santi ed alla B. Vergine non si fermano in loro, ma per loro mezzo vanno a finire in Dio che è il termine delle nostre preghiere e delle nostre azioni.

  A149000199 

 L'augusta Regina del Cielo assicuri un posto nella eterna beatitudine a tutti quelli che hanno dato o daranno opera a condurre a termine questo sacro edifizio, o in qualche altro modo contribuiranno ad accrescere il culto e la gloria di Lei sopra la terra.

  A149000223 

 Qui da una parte vi era certezza che quell' edifizio era di maggior gloria di Dio, dall' altra contrastava l'assoluta mancanza di mezzi.

  A149000229 

 - Per nove giorni reciti tre Pater, Ave e Gloria al SS. Sacramento con tre Salve Regina alla Beata Vergine.

  A149000423 

 Possibile! dissi fra me, che questa sia la casa che io, povero orfanello, vengo ad abitare? Entro di poi nel recinto dell'Oratorio, vedo una moltitudine di giovanetti che van gridando inebbriati di gioia e quasi frenetici: Viva, gloria, trionfo, benevolenza da tutti e sempre.

  A149000466 

 A voi poi in particolare, Altezza Reale, dico che noi vi portiamo grande affetto, e ci avete procurato un grandissimo favore col venirci a visitare, e che ogni qualvolta avremo la bella ventura di vedervi per la città o altrove, oppure ascolteremo parlare di voi, sarà sempre per noi oggetto di gloria, di onore, di verace compiacenza.

  A149000470 

 Ho scritto questo, qual figlio umile dell'una, santa, cattolica ed apostolica Chiesa, e desidero che al medesimo si dia tutta quella pubblicità che si giudicherà bene per la maggior gloria di Dio e dell'augusta Madre del Salvatore.

  A149000477 

 Il giovanetto che fu oggetto di gloria della Vergine, continua tuttora a stare molto e molto bene.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000007 

 Maria Ausiliatrice, a cui onore unicamente sono scritte queste pagine, {5 [309]} faccia sì che sempre più si diffonda tra i fedeli la devozione verso di Lei, onde da tutti «si cooperi a promuovere la gloria dell'Augusta Madre di Dio in Terra e così accrescasi il numero di quelli che un giorno le faranno gloriosa corona in cielo.» ( Parole di S. S. Pio IX nell'incoraggire l'edificazione di questa Chiesa ).

  A150000043 

 Dopo essersi comunicato e aver ricevuto la santa benedizione per sé e per tutto il suo esercito, si alza e ad alta voce grida: «Soldati, per la gloria della Polonia, per la liberazione di Vienna, {18 [322]} per la salute di tutta la Cristianità, sotto alla protezione di Maria, noi possiamo con sicurezza marciare contro ai nemici, e nostra sarà la vittoria.» E cosi fu.

  A150000153 

 Qui da una parte vi era certezza che quell' edilizio era di maggior'gloria di Dio, dall'altra contrastava l'assoluta mancanza di mezzi.

  A150000169 

 Un signore torinese provvide i candelieri, croci, carte-gloria per {75 [379]} tutti gli altari, di poi volle aggiungervi la cera.

  A150000183 

 Ho scritto questo qual figlio umile dell'una, santa, cattolica ed apostolica Chiesa, e desidero che si dia al fatto tutta quella pubblicità che si giudicherà bene per la maggior gloria di Dio e dell'augusta madre del Salvatore.

  A150000192 

 Il giovanetto che fu oggetto di gloria della Vergine, continua tuttora a stare molto e molto bene.

  A150000222 

 Qui sono esposte le varie particolarità della malattia; servitevene pure per dar qualunque pubblicità a questo fatto nel modo che voi giudicherete meglio per la gloria di Dio, e per onore della Beata Vergine Maria.

  A150000255 

 «Quale divoto di Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito di esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa di Carignano.

  A150000263 

 Ma una persona, appena conosciuta la mia disgrazia, si affrettò di darle notizia del mio caso, pregandola di ricordarmi nelle preghiere che si fanno nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice e di celebrare {128 [432]} ivi una s. Messa a suo onore e gloria, per ottenere da Dio le grazie di cui io aveva tanto bisogno.

  A150000268 

 - La malattia sopra descritta colle sue fasi dal dottore R. chiama la seguente relazione a sempre maggiore gloria della B. ma Vergine Madre ed Aiuto dei Cristiani.

  A150000276 

 Ciò dichiaro a maggior gloria di Dio e della B. Vergine Maria con facoltà di pubblicare ogni cosa, se sarà giudicato bene per le anime.».

  A150000276 

 Di buon grado acconsentii alla proposta; mi misi la medaglia in collo, e cominciai la novena con tre Pater, tre Ave, tre Gloria al SS. Sacramento, con tre Salve Regina.

  A150000279 

 «Se è sempre cosa consolante il raccontar le cose che possono tornare a maggior gloria di Dio, riesce ancor più caro quando ci abbiamo parte noi e riguardino a persone notoriamente conosciute.

  A150000304 

 Fra gli ameni e strepitosi fatti che si raccontano a gloria di Dio e ad onor di Maria Ausiliatrice, merita menzione il seguente succeduto nella persona di certa Castello Maria di Villastellone.

  A150000307 

 A suo tempo mi sono recata a compire la {148 [452]} mia obbligazione, accostandomi eziandio ai Sacramenti della confessione e comunione, ed affinché ognor più si accresca fra i cristiani la confidenza nel patrocinio di Maria Ausiliatrice, sono assai contenta che questa relazione sia ad altri raccontata e se ne dia anche pubblicità in quel modo che si giudicherà tornare a maggior gloria di Dio e della Madre di Misericordia.

  A150000320 

 Se grande è la bontà divina quando concede qualche segnalato favore agli uomini, deve essere grande altresì la gratitudine di essi nel riconoscerlo, manifestarlo ed anche pubblicarlo, ove possa tornar a stia maggiore gloria.

  A150000322 

 Unicamente adunque per dar gloria a Dio e porger vivo segno di {155 [459]} gratitudine a Maria aiuto dei cristiani, testifico che nell'anno 1867 fui assalita da terribile mal d'occhi.

  A150000344 

 «Dà gloria a Dio ed alla beata Vergine, e nomina l'oggetto che tengo tra mano.

  A150000358 

 Perciò io ora a maggior gloria di Dio e della beata Vergine sono assai contenta che questo tutto sia ad altri raccontato e pubblicato, affinché tutti conoscano la grande potenza di Maria, alla quale niuno mai fece ricorso senza essere esaudito.

  A150000379 

 Date gloria a Dio.

  A150000393 

 Feci voto che se mia sorella guarisse scriverei alla S. V. ed intanto consacrava nove giorni, recitando in ciascun giorno tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri, e tre volte l' antifona Salve Regina.

  A150000401 

 All'unico fine di dar gloria a Dio ed a Maria le ho fatto noto la causa, l'occasione del mio voto, e non cesserò mai di predicare Maria, Aiuto dei Cristiani, sempre pronta ad esaudirci in tutti i nostri bisogni anche temporali, se a Lei ricorriamo con fiducia.

  A150000407 

 «Volendo adempiere ad un voto fatto prego V. S. a voler correggere, emendare e poscia rendere di pubblica ragione questo breve scritto, ad edificazione dei veri devoti di Maria SS. ed a maggior di lei gloria ed onore.

  A150000429 

 Le mie membra paralitiche avendo riprese le loro forze, e sentendomi perfettamente guarita, desidèro che questo fatto si renda pubblico a tutto il mondo per gloria di Dio e della sua {185 [489]} Santissima Madre Maria aiuto dei cristiani.

  A150000435 

 Così fu fatto; ed io, ad onor del vero, a gloria di Dio e di Maria Ausiliatrice, posso con piacere e debbo confessare che d'allora in poi il male mi abbandonò intieramente, ed ora sono perfettamente guarito.

  A150000443 

 Oh! Maria dolce aiuto dei cristiani, pregate per me.» E tutta la famiglia con me unita reciteremo ogni giorno per una novena tre Pater, Ave e Gloria in onore del SS. Sacramento; tre Salve, regina ed un De pro fundis, ed abbiamo buona fede che saremo esauditi.

  A150000454 

 Trattandosi di raccontare un prezioso ed altrettanto sublime benefizio {194 [498]} mercé l'intercessione di Lei riportato, invidiar potrei la penna d'un alto ingegno, onde viemeglio descriverlo ad onor della gran Donna alla cui gloria rifulge.

  A150000455 

 Dopo averla incoraggiata a prevalersi di tal gravosa prova onde farsi meriti pel Cielo, col seguire l'esempio di Gesù impiagato sulla Croce, e così conseguire anch'essa l'eletta corona di gloria promessa ai suoi seguaci, l'invitai a confidare nell'augusta Regina de' Cieli come a pietosa soccorritrice.

  A150000455 

 Nel giorno 8 dicembre sacro alla immortal gloria di Maria Immacolata, con mia cooperazione ricevè il santo Viatico dietro desiderio da lei espresso, e nelle seguenti mie visite potei con soddisfazione e gioia rilevare in lei un notevole miglioramento.

  A150000470 

 - Ebbene, signore, dia gloria a Dio e a Maria Ausiliatrice, si alzi e vada a prendere e fare quanto occorre.

  A150000482 

 Questi vedendosi ridotto ad uno stato così deplorabile, si rivolse a me dicendo queste precise parole: Padre, non vi sarà dunque più alcun rimedio per la mia malattia? ed io allora trovandomi solo nella stanza dell'infermo, dopo di averlo esortato a soffrire pazientemente il male, che Iddio gli aveva mandato, e a perseverare nella sua santa grazia, dettagli qualche altra parola di conforto acciò si rassegnasse interamente al divino volere, mi venne subito in pensiero di suggerirgli che incominciasse una novena in onore e gloria di Maria Santissima Ausiliatrice, salute degli infermi ed aiuto dei cristiani.

  A150000505 

 Ora da qualche tempo trovandosi perfettamente sanata dalla suddetta malattia, adempie alla sua promessa ad onore e gloria della Madonna Ausiliatrice dei cristiani.

  A150000516 

 Ora io son ben lieto di compiere la sua obbligazione ad onore e gloria di Maria Ausiliatrice, che sempre è pronta ad ascoltare le preghiere di coloro che in Lei confidano e a Lei fanno ricorso nelle loro necessità.

  A150000534 

 Gli diedi la benedizione degli infermi, raccomandai alla sua moglie, e ad altri parenti colà presenti di recitare per giorni nove tre Pater, Ave e Gloria a Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento e tre Salve, Regina a Maria Ausiliatrice di Torino con viva fiducia, e poi non temessero che la grazia della guarigione si sarebbe ottenuta.

  A150000540 

 In riparazione adunque di questa mancanza promisi che mi sarei portato nuovamente a Torino a fare qualche oblazione a detta chiesa, e che qual figlio umile di S. Madre Chiesa avrei pubblicata la gloria di Dio e la grande potenza di Maria Augusta Madre del Salvatore.

  A150000579 

 Questa mia dichiarazione ridondi tutta a gloria della potente e pietosa Madre di Dio, che si dimostra proprio grande aiuto dei cristiani.

  A150000585 

 Oggi compié la sua promessa dando facoltà di raccontare e pubblicare il fatto ovunque, quando si giudichi tornare alla maggior gloria di Dio.

  A150000618 

 Nel segreto della mia stanza mi gettai ai piedi della sua imagine, la supplicai perla salute del mio fratello, se era per la gloria di Dio; promisi, ottenendo la grazia, un'offerta per questa chiesa, promisi di fare pubblicare la grazia ricevuta, e cominciai sin d' allora a fare {263 [567]} una novena.

  A150000632 

 Ad onor e gloria della comun nostra madre Maria santissima Ausiliatrice io attesto d'aver ricevuto la grazia della mia guarigione.

  A150000633 

 La mia buona maestra vedendomi in tale stato, senza alcuna speranza di vita, mi disse di indirizzarmi alla mia reverenda Superiora, pregandola a volermi ordinare, per merito di santa obbedienza, di pregare Maria santissima Ausiliatrice ad ottenermi la guarigione dicendole così: Maria santissima, se volete acquistarvi gran credito dall'intera nostra Comunità, vedendo che la mia guarigione sia conforme ai voleri divini, e che io non solo non abbia ad abusare dei giorni miei, ma me ne serva a maggior gloria di Dio, mostrate la vostra potenza con sanarmi dalla infermità.

  A150000652 

 «Alcune settimane fa, allorché io aveva il bene d'incontrarla a Torino, ella mi richiedeva una notizia coscienziosa, esatta de' favori speciali da me ottenuti per intercessione della santissima {287 [591]} Vergine, Aiuto dei Cristiani; e tanto per compiacere al suo desiderio, quanto per non defraudare più a lungo la nostra divina Madre di quella maggior gloria che potrà venirle dall'esposizione di questi fatti, non indugio a farle noto quanto segue:.

  A150000654 

 Alla mia lettera ella gentilmente rispondeva che si sarebbe ben volentieri unita con me nel pregare Maria santissima Ausiliatrice, la quale non mancherebbe accordarmi quanto io chiedevo, sebben difficile, purchè non fosse contrario alla maggior gloria di Dio, e mi prescriveva alcune preci {289 [593]} da recitare per un anno.

  A150000666 

 Tale è l'esposizione della madre e della figlia, che ambedue per gratitudine alla loro celeste Benefattrice {295 [599]} vennero oggi a soddisfare la loro divozione, dando facoltà di pubblicare ogni cosa nel modo che potrà tornare a maggior gloria di Dio e di sua Madre SS..

  A150000689 

 - Se la Madonna vi ha fatta la grazia, date gloria a Dio ed alzatevi in piedi.


don bosco-massimino.html
  A151000051 

 Nostro fondatore fu Gesù Cristo, cui è dovuto l'onore e la gloria {22 [144]} in cielo ed in terra per tutti i secoli.

  A151000163 

 I medesimi abiti anche sudici sono sempre un tesoro prezioso, perché furono al contatto del corpo di coloro, che colla santità della vita si guadagnarono la gloria celeste.

  A151000187 

 Così noi miseri mortali veneriamo i Santi, come veri amici e famigliari del Re della gloria, signore dei signori.

  A151000234 

 per il miserevole stato di mia sorella; tutti piangevamo; in quel momento di dolore, vennemi come un'ispirazione dal cielo, lui sovvenni quanti miracoli la Vergine Santissima e quante grazie e favori Ella dispensava a citi l'invocava, mi raccolsi in me stesso, c rannicchiatomi in un cantuccio, coll'animo entusiasmato e colle lagrime agli occhi, pregai caldamente e con fervore la Salus Infirmorum, feci voto che se mia sorella guarisse scriverci alla S. V. ed intanto consacrava nove giorni, recitando in ciascun giorno, tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri, e tre volte l'antifona Salve Regina; ed oli portento divino! l'ultimo giorno della novena lo stato di mia sorella d'un subito migliorò, cadde prima in dolce assopimento, e svegliatasi sentissi meglio, chiese da mangiare, e dopo alcun i dorai di convalescenza, ell'era guarita perfettamente.

  A151000241 

 All'unico fine di dar gloria a Dio ed a Maria le ho fatto noto la causa, {104 [226]} l'occasione del mio voto, e non cesserò mai di predicare Maria, Aiuto dei Cristiani, sempre pronta ad esaudirci in tutti i nostri bisogni anche temprali, se a Lei ricorriamo con fiducia.


don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html
  A152000006 

 Congratulandoci con Voi, Degno Sacerdote di Dio, che abbiate con industre carità saputa stabilire la non mai abbastanza commendevole Congregazione dei poveri giovani nel pubblico Oratorio di S. Francesco di {3 [573]} Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi mercè le presenti il Nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo spirituale dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di S. Luigi Gonzaga e del S. Angelo Custode, affinchè l'opera intrapresa con sì felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità a vera gloria di Dio e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000057 

 Dio solo può fare che non si putrefaccia, e, se ben lo giudica per sua gloria, può farlo risuscitare: come leggiamo nel Vangelo aver fatto il divin Salvatore nella risurrezione di Lazzaro, morto da quattro giorni.

  A153000075 

 Cessi pertanto ogni nostra maraviglia, e diciamo che il miracolo del SS. Sacramento avvenuto in Torino nel 1453 confrontato colle altre opere dell'Onnipotenza divina nulla presenta che sia assurdo o ripugnante; piuttosto io direi, che il Signore Iddio ha voluto operare questo miracolo 1° per manifestare la sua gloria agli uomini e dare un segno di particolare bontà ed amore verso i Torinesi.

  A153000111 

 Monsignor nostro Arcivescovo, nella mentovata sua pastorale, inculca in questi giorni la visita al SS. Sacramento, proponendo in tale circostanza la recita di cinque Pater, Ave e Gloria ad onore di Gesù Sacramentato, con aggiungerne uno secondo l'intenzione del Sommo Pontefice.

  A153000112 

 Dal 1 al 15 prossimo giugno concede l'indulgenza di ottanta giorni, ogni volta che si recita un Pater, Ave e Gloria in onore del SS. Sacramento.

  A153000120 

 Sei Pater, Ave, Gloria.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000006 

 Si degni Nostra Signora della Pieve rivolger dal cielo pietosi i suoi sguardi su queste storiche pagine, che alla maggior di Lei gloria consacriamo fregiate del Venerando Nome di V. P. Rev. ma E noi intanto rendendole le più sentite grazie del favore si gentilmente compartitoci, la preghiamo a gradirle in attestato sincero del profondissimo rispetto, venerazione e riconoscenza, con cui abbiamo l'onore di raffermarci.

  A154000029 

 A Lei pensa il giovane e la fanciulla, e per aver in Maria un riparo contro gli assalti continui cui va soggetta l'età giovanile, si gloria di portarne appesa al collo la benedetta medaglia, di cantarne le lodi a sollievo delle sue occupazioni, d'invocarla spesso con fervorose giaculatorie, e accostarsi ai SS. Sacramenti nelle sue feste.

  A154000035 

 A tale intento esso sig. Arciprete d'accordo cogli amministratori del Santuario porse a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Felice Crova Vescovo d'Acqui varie suppliche dove, esposte alcune grazie delle più principali, lo pregava di procedere alla disamina delle medesime per farne risultare con autentici documenti la veracità, a maggior gloria della SS. Vergine, ed a perenne ricordo dei posteri.

  A154000063 

 Indi si recitino sette Ave Maria e sette Gloria Patri per rallegrarsi con Maria dell'ineffabile dignità di Madre di Dio cui venne sublimata nel giorno della sua Annunziazione.

  A154000070 

 Sette Ave Maria e selle Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000072 

 Sette Ave Maria e sette Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000082 

 Sette Ave Maria e selle Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000084 

 Sette Ave Maria e sette Gloria Patri, col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000085 

 Si recitino tutte le nove preghiere suddette della Novena con un' Ave Maria e Gloria Patri al fine di ciascuna, e si termini col Versetto ed Oremus come sopra.

  A154000120 

 Magnifichiamo la gloria di Maria assistita in punto di morte dagli Apostoli e dal suo Figlio Gesù, ed applaudendo a' suoi trionfi, ripieni di santa gioia diciamo col secondo coro degli Angeli le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000130 

 Esaltiamo col terzo coro degli Angeli la gloria inesplicabile di Maria tutta accesa d'amor divino, e con esso diciamo le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000134 

 O illibatissima Signora, che per la vostra verginale purezza meritaste la gloria di divenire sì risplendente, e maestosa nel vostro Corpo defunto, otteneteci la grazia di tener sempre da noi lontano ogni affetto impuro.

  A154000140 

 Giubiliamo per la gloria che ebbe Maria nel sacro suo Corpo dopo morte, ed esaltiamo col quarto coro degli Angeli la di Lei grandezza con dire le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000143 

 Consideriamo, che Maria dopo la morte fu gloriosa, poichè risuscitata per virtù dell'Altissimo, tosto il sacro suo Corpo acquistò le doti di agilità e sottigliezza, di chiarezza ed impassibilità, e tutti giulivi per tanta sua gloria invochiamola così:.

  A154000144 

 O eccelsa Signora, che dopo morte risuscitaste a nuova vita con tanta gloria e splendore, deh! porgeteci la vostra amorosa mano onde noi possiam risorgere senz'indugio dai nostri vizi, per potere poi a vostra somiglianza risorgere gloriosi nel giorno del finale giudizio.

  A154000150 

 Tributiamo le dovute lodi a Maria e magnificando la gloria del suo Corpo risorto, esaltiamola col quinto coro degli Angeli con dire le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.

  A154000153 

 Consideriamo, che Maria venne assunta al cielo con immensa gloria, perchè corteggiata da molte legioni celesti, e da anime tratte dal purgatorio per di Lei merito, ed applaudendo al maestoso suo trionfo umiliamole le nostre suppliche con invocarla così:.

  A154000154 

 O grande Regina, che foste assunta all'eterna gloria con tanta magnificenza, fateci ben comprendere quanto dolci e soavi sono quelle delizie, che Iddio tien preparate lassù in cielo a coloro, che di cuore lo serviranno ed ameranno qui in terra.

  A154000158 

 O grande Regina, per la gloria che provaste nella vostra assunzione al cielo dalla compagnia delle Anime tratte per vostro merito dal purgatorio, rendeteci e pietosi verso le Anime purganti, e solleciti di scansar le lor pene con una continua e sincera penitenza dei nostri peccati in questo mondo.

  A154000164 

 O sovrana Regina dell'universo, che per l'incomparabile vostro merito foste esaltata a tanta gloria nel cielo, riguardate pietosa le nostre miserie, e reggeteci col benigno influsso della vostra protezione.

  A154000168 

 O sovrana Regina dell'universo, per quella gloria, che a Voi proviene dall'eminente soglio, su cui sedete in cielo, degnatevi di annoverarci fra i vostri serv e figliuoli, e di farci crescere e perseverare nella vostra divozione ed amore.

  A154000180 

 Purifichiamo il nostro cuore per lodare degnamente Maria, e alla gloria, che Ella possiede per quella corona, che Le adorna la real fronte, aggiungiamo le umili nostre dimostrazioni d'affetto, dicendo giulivi coll'ottavo coro degli Angeli le litanie col versetto ed Oremus come a pag. 119.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000002 

 Chiede adunque da Vostra Santità la facoltà di effettuare il contratto di compera di questo stabile, pronto da ubbidiente figliuolo ad accettare ogni condizione che le paresse conveniente di imporgli per rettitudine di giustizia, e per la gloria di Dio.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000009 

 Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto.

  A156000018 

 Quindi con ragione s. Giovanni Grisostomo già chiamava Maria il decoro, la gloria, la fermezza della Chiesa: Ecclesiae nostrae decus, gloria et firmamentum

  A156000023 

 Gloria Patri etc..

  A156000027 

 In questi giorni gli angeli e i santi del cielo esultano di gioia; moltiplicano le lodi alla loro Regina, e intorno al suo trono si stringono per ossequiarla e proclamare il suo potere e la sua gloria.

  A156000036 

 Gloria Patri etc..

  A156000041 

 Pertanto ricordiamoci che il giorno festivo è giorno del Signore, e che oltre all'astenerci dalle opere servili dobbiamo occuparlo in cose che tornino di onore e di gloria a Lui, e di vantaggio all'anima nostra.

  A156000048 

 Gloria Patri et Filio etc..

  A156000059 

 Così facendo tu ti renderai ognora più caro a questa Regina del cielo, e acquisterai in ogni tua confessione un accrescimento di grazia in terra, un aumento di gloria pel cielo.

  A156000067 

 Gloria Patri etc..

  A156000083 

 Gloria Patri et Filio etc..

  A156000106 

 Gloria Patri etc..

  A156000111 

 Che eccelso onore! che gloria immensa a Dio! eppure superiore a tutto questo è l'onore e la gloria che rende a Dio, anche una sola Messa.

  A156000111 

 E perchè? Perchè tutti questi angelici spiriti, tutti questi santi essendo creature finite, l'onore che colle loro adorazioni e lodi rendono a Dio non può oltrepassare i limiti del creato e del finito; {66 [318]} invece nella santa Messa Colui che adora, onora, glorifica Iddio, è Gesù Cristo, Dio egli stesso, e perciò l'onore e la gloria che gli rende ha un valore infinito.

  A156000111 

 Essendo il sacrifizio della Messa identico a quello della croce, ne segue che una Messa sola rende a Dio un ossequio, una lode, una gloria superiore a tutti gli ossequii, onori e lodi che gli furono e gli saranno tributate dagli angeli del cielo, e dagli uomini sopra la terra sino alla fine del mondo.

  A156000119 

 Ma una persona, appena conosciuta la mia disgrazia, si affrettò di darle notizia del mio caso, pregandola di ricordarmi nelle preghiere che si fanno nella chiesa di Maria SS. Ausiliatrice e celebrare ivi una s. Messa a suo {72 [324]} onore e gloria, per ottenere da Dio le grazie di cui io aveva tanto bisogno.

  A156000122 

 Gloria Patri etc..

  A156000126 

 In questi giorni ella si sforza di onorare il suo celeste Sposo, e vorrebbe tributargli tutto quell'onore e quella gloria, che a Lui è dovuta.

  A156000134 

 Gloria Patri etc..


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000187 

 [1] e della catena? Ma non sono per anche degno d'andar fregiato {50 [274]} di tali insegne.» Egli ardeva di desiderio di esser martire e l'ha lasciato scritto con note di musica unite alle seguenti espressioni che egli cantava; «Perchè non avrò io la lieta sorte di combattere e morire per la gloria di Dio? Siami la catena una collana preziosa! ed il ferro braccialetti alle mani! Ahimè, i miei compagni ottengono la palma ed io solo rimango qua come una sentinella dimenticata! O mio Dio, fate dunque che io sia martire!».

  A157000197 

 gloria di Dio.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000003 

 Tutto a maggior gloria di Dio.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000001 

 Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio che le faccia ognor più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un' altra, che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto.

  A159000002 

 Tuttavia volendo essere sicuri di procedere secondo i principii di Santa Chiesa, si ricorse al supremo Gerarca di essa affinchè consigliasse quanto giudicasse da farsi a maggior gloria di Dio.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000004 

 Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio, che le faccia ognor più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un'altra, che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000009 

 Colle forbici, cominciando dalla vigilia della comunione a togliere le parole inutili, le cure superflue e le passioni smoderate, per ben purificare la lingua, sopra la quale deve essere messo il Re della gloria, e il cuore che deve servirgli di trono.

  A162000013 

 Così colla dovuta modestia e decente positura del corpo, rifletteremo che siamo poveri pezzenti e per grazia singolare del Dio della gloria, veniamo ammessi alla mensa celeste, alla quale gli angioli assistono con sommo rispetto e riverenza; stiamo sicuri che abbondanti saranno le grazie che ricoveremo a santificazione dell' anima nostra.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000037 

 Gloria e venerazione al coraggioso e caritatevole Curato: grazie al Signore Iddio, che nella sua bontà in somigliante maniera volle toccare il cuore, e ridurre a buon senno quei miseri traviati.

  A163000213 

 Ora che vuoi fare? prega per lui affinchè il Signore se lo accolga in gloria.

  A163000328 

 Senti il mio parere, fa così: so che il tuo segreto riguarda senza dubbio la gloria di Dio e la salute delle anime.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000133 

 Carità, pazienza vicendevole nel sopportare i difetti altrui, promuovere il buon nome dell' Oratorio, degli impiegati, ed animare tutti alla benevolenza e confidenza col Rettore, sono cose a tutti caldamente raccomandate, e senza di esse non si riescirà {28 [58]} a mantener 1' ordine, promuovere la gloria di Dio, ed il bene delle anime.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000105 

 Ricordi sovente ai maestri che lavorino per la gloria di Dio, perciò mentre insegnano la scienza temporale, non dimentichino ciò che riguarda la salvezza dell' anima.

  A165000246 

 Assistente ed infermiere facciano si che questo regolamento sia caritatevolmente eseguito a maggior gloria di Dio.

  A165000292 

 Se sapete qualche cosa datene gloria a Dio, che è autore d' ogni bene, ma non insuperbitevi, perciocchè la superbia è un verme che rode e fa perdere il merito di tutte le vostre opere buone.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000012 

 Mediante l'osservanza dei voti religiosi, occupato unicamente in ciò che torna alla maggior gloria di Dio, si merita ad ogni momento divine benedizioni e grazie speciali.

  A166000015 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, {XVI [24]} dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l'eternità.

  A166000017 

 I nostri voti pertanto si possono chiamare altrettante funicelle spirituali, con cui ci consacriamo al Signore, e mettiamo in potere del superiore la propria volontà, le sostanze, le nostre forze fisiche e morali, affinchè tra tutti facciamo un cuor solo ed un'anima sola per promuovere la maggior gloria di Dio, secondo le nostre costituzioni, come appunto c'invita la Chiesa quando dice nelle sue preghiere: ut una sit fides mentium, et pietas actionum

  A166000020 

 Questa ubbidienza però deve essere secondo l'esempio del Salvatore che la praticò nelle cose anchè più difiiciti {XX [28]}, fino alla morte; e qualora tanto volesse la gloria di Dio, dobbiamo noi pure obbedire fino a dar la vita.

  A166000038 

 Se noi pertanto, o figliuoli, amiamo la gloria della nostra Congregazione, se desideriamo che si propaghi, e si conservi fiorente a vantaggio delle anime nostre e dei nostri fratelli, diamoci la massima sollecitudine di non mai trascurare la meditazione, la lettura spirituale, la visita quotidiana al SS. Sacramento, la confessione ebdomadaria, il rosario della s. Vergine, la piccola astinenza del venerdì.

  A166000039 

 Se adunque amiam l'onore della nostra Congregazione, se desideriamo la salvezza dell'anima, siamo osservanti delle nostre regole, siamo puntuali anche nelle più ordinarie, perchè colui che teme Dio non deve trascurar niente di quanto può contribuire a sua maggior gloria.

  A166000085 

 Il Rettore maggiore visiterà ciascuna casa almeno una volta l'anno, o in persona o per mezzo di Visitatori, per esaminare diligentemente se si compiono i doveri imposti dalle regole della Congregazione, ed osservare {28 [78]} se l'amministrazione delle cose spirituali e temporali tenda realmente al suo scopo, quale si è di promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime.

  A166000123 

 Ciascuno sia preparato, quando la necessità lo richieda, a soffrire caldo, freddo, sete, fame, fatiche, disprezzi, qualora questo ridondi alla maggior gloria di Dio, ad utilità spirituale altrui, e alla salvezza dell'anima propria.

  A166000136 

 Dopo in onore di s. Francesco di Sales, Pater, Ave, Gloria.

  A166000154 

 Se poi qualche volta l'osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole {47 [97]} dell'apostolo s. Paolo che dice: Sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000015 

 Nè tampoco vi abbisogna un esame di dieci dottori per vedere se la vocazione debba eseguirsi o no; ma bisogna corrispondere e coltivare il primo moto dell' inspirazione, e poi non pigliarsi fastidio se vengono disgusti o tiepidèzza; perchè facendo così, non mancherà Iddio di far riuscir tutto a gloria sua.

  A167000033 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di {18 [216]} Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l' eternità.

  A167000035 

 I nostri voti pertanto si possono chiamare altrettante funicelle spirituali, con cui ci consacriamo al Signore, e mettiamo in potere del superiore la propria volontà, le sostanze, le nostre forze fisiche e morali, affinchè tra tutti facciamo un cuor solo ed un' anima sola per promuovere la maggior gloria di Dio,secondo le nostre costituzioni, come appunto c' invita la Chiesa quando dice nelle sue preghiere: ut una sit fides mentium, et pietas actionum.

  A167000089 

 Se noi pertanto, o figliuoli, amiamo la gloria della nostra Congregazione, se desideriamo che si propaghi, e si conservi fiorente a vantaggio delle anime nostre e dei nostri fratelli, diamoci la massima sollecitudine di non mai trascurare la meditazione, la lettura spirituale, la visita quotidiana al SS. Sacramento, la confessione ebdomadaria, il rosario della s. Vergine, la piccola astinenza del Venerdì.

  A167000096 

 Se adunque amiam l' onore della nostra Congregazione, se desideriamo {38 [236]} la salvezza dell' anima, siamo osservanti delle nostre regole, siamo puntuali anche nelle più ordinarie, perchè colui che teme Dio non deve trascurar niente di quanto può contribuire a sua maggior gloria.

  A167000111 

 Ma quando anche in realtà ne foste ristorato, è spediente che ne diate gloria a Dio come gli altri, e poi facciate presente il vostro bisogno al Superiore, altrimenti noi saremo sempre da capo; da che si spesso molti sentono qualche incomodo, ed altri potrebbero fingere d' averne per accarezzarsi, e così si verserebbe in continua occasione di disordine.

  A167000161 

 Contemporaneamente ordinerà preghiere da farsi per ottenere i lumi celesti, ed ammonirà ognuno chiaramente e distintamente del grave obbligo di dare il voto a quello che giudicheranno più idoneo a promuovere la gloria di Dio e l' utilità delle anime nella Congregazione.

  A167000191 

 Il Rettore maggiore visiterà ciascuna casa almeno una volta l' anno, o in persona o per mezzo di Visitatori, per esaminare diligentemente se si compiono i doveri imposti dalle regole della Congregazione, ed osservare se l' amministrazione delle cose spirituali e temporali tenda realmente al suo scopo, quale si è di promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime.

  A167000229 

 Ciascuno sia preparato, quando la necessità lo richieda, a soffrire caldo, freddo, {82 [280]} sete, fame, fatiche, disprezzi, qualora questo ridondi alla maggior gloria di Dio, all' utilità spirituale altrui, e alla salvezza dell' anima propria.

  A167000247 

 Se poi qualche volta l' osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole dell' apostolo s. Paolo che dice: sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000009 

 Contemporaneamente il Superiore Maggiore ordinerà preghiere da farsi per ottenere i lumi celesti, ed ammonirà tutte quelle che concorrono alle nuove elezioni dell'obbligo di dare il voto a quelle, che giudicheranno più idonee al governo dell'Istituto, e più atte a procurare la gloria di Dio e il bene delle anime.

  A168000036 

 La somma della dote non sarà minore di lire Mille, La Superiora Generale col consenso del suo Superiore può modificare questo articolo, quando si giudichi tornare a maggior gloria di Dio.

  A168000081 

 Servirà eziandio efficacemente a conservare la bella virtù la divozione verso di Maria SS. Immacolata, del glorioso san Giuseppe, e dell'Angelo Custode; come pure il non mai dimenticare che le fedeli Spose di Gesù Cristo, le quali saranno vissute e morte nello stato verginale, avranno in Cielo una gloria particolare, e con Maria canteranno al divino Agnello un inno, che non è concesso di cantare agli altri Beati.

  A168000083 

 Questo voto obbliga a non occuparsi che in quelle cose, che la Superiora giudicherà della maggior gloria di Dio e vantaggio delle anime, secondo le regole di questo Istituto.

  A168000155 

 Gloria Patri, etc..

  A168000181 

 E vero che dovrete portare con lui la croce; ma vi sarà di grande conforto il pensiero dell'Apostolo S. Paolo, che dice: Colui che patirà con Gesù Cristo sulla terra, godrà poi con Lui in eterno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000026 

 Diciamolo ad onore della verità ed a gloria del regnante Pio IX: se questa Chiesa potè compiersi in tanto {17 [19]} breve spazio di tempo ne siamo specialmente a Lui debitori.

  A173000059 

 Un signore torinese provvide i candelieri, croci, carte-gloria per tutti gli altari, di poi volle aggiungervi la cera.

  A173000103 

 {46 [48]} Qui sono esposte le varie particolarità della malattia; servitevene pure per dare qualunque pubblicità a questo fatto nel modo che voi giudicherete meglio per la gloria di Dio, e per onore della Beata Vergine Maria.

  A173000155 

 «Quale divoto di Maria a solo suo onore e gloria volentieri accettai il cortese invito di esporre con brevissimo cenno la presente relazione, spettante la giovanetta Carolina Brusa di Carignano.

  A173000177 

 La malattia retro descritta colle sue fasi dal dottore R. chiama la seguente {87 [89]} relazione a sempre maggiore gloria della B. ma Vergine Madre ed Aiuto dei Cristiani.

  A173000198 

 Compiuta che ebbe il sapientissimo dei monarchi la fabbrica sontuosissima del santuario e fattane la solennissima dedicazione, nel santuario stesso si diffuse una nebbia misteriosa, che esprimeva la gloria di Dio, talchè i sacerdoti pel timore della divina Maestà non non poteano resistere a fare i loro officii.

  A173000198 

 Così in cielo Dio ha stabilito la sua reggia perchè là manifesta agli Angeli e ai Santi la sua gloria, e della sua beatitudine li inebria.

  A173000198 

 Dio è immenso, egli collo sua scienza, colla sua potenza, colla sua essenza è presente in ogni luogo, e riempie della sua gloria tutta la terra.

  A173000198 

 E ben lo dimostrano i religiosi riti ond'essi compiono sì augusta funzione, {103 [105]} Che cosa dice il vescovo, e che cosa fa quando si accinge a consacrare una chiesa? Dopo avere insieme coi minori sacerdoti fervidamente pregato, leva alto la sua voce e dice: La casa del Signore è fondata sul vertice dei monti, e sublimata sovra tutti i colli e ad essa verranno le universe genti esclamando: A te sia gloria, o Signore: Benedici, o Signore, questa casa che ho innalzata al tuo nome: indi assumendo il linguaggio degli Angeli che corteggiavano il divin Verbo Incarnato faciente ritorno al Padre, invita i principi del cielo a spalancare l'ingresso della spirituale Gerusalemme per accogliere il Re della gloria, e batte per ben tre volte le porte chiuse del tempio da consecrarsi: vi entra, ne piglia possesso, e a lui che dice: Sia pace a questa casa; fanno eco i sacri ministri che cantano: Conceda perpetua pace a questa casa l'Eterno, pace perenne a questa casa doni il Verbo del Padre, pace a questa casa largisca il divino Spirito Consolatore.

  A173000199 

 E per fermo vale anche pel tempio {104 [106]} cattolico in confronto di quello fabbricato da Salomone il celebre oracolo di Aggeo profeta, il quale agli Ebrei, che si rattristavano veggendo quanto il santuario riedificato dopo la schiavitù di Babilonia fosse inferiore in ricchezza all'antico, rivelò avere il Dio degli eserciti attestato: Ancora un poco ed io metterò in movimento il cielo, la terra, il mare, il mondo, e metterò in movimento tutte le cose, perchè verrà il Desiderato da tutte le genti, ed empirò di gloria questa casa... mio è l'argento e mio è l'oro... maggior sarà la gloria di quest'ultima casa che della prima, e in questo luogo darò la pace (c.

  A173000199 

 Laonde il vescovo consacratore appena entrato nel tempio ne segna il limitare colla croce che è il vessillo dell'Uomo-Dio, ne segna colla croce le porte, asperge le mura e tutto il pavimento di acqua, sale, cenere e vino insieme commisti, che significano l'umanità, la divinità, le umiliazioni e la gloria del Salvatore, consacra con molteplici segni di croce e coll'effusione dei santi olii l'altare che rappresenta lo stesso Gesù Cristo, unge col crisma in {105 [107]} ben dodici luoghi le pareti, sempre in forma di croce.

  A173000200 

 Il perchè il vescovo e con esso i sacerdoti di mezzo alle cerimonie della consacrazione dell'altare cantano il salmo nel quale il coronato Profeta dopo avere dato gloria al Signore, e magnificati i di Lui beneficii, tra cui quello di abitare ne' sacri templi è de' più segnalati, abomina l'empietà di coloro che insultano e rompono guerra alla casa di Dio, e ne predice la infelicissima fine, affermando: «L'uomo {108 [110]} insensato non intenderà, lo stolto disconoscerà la benignità di tale disposizione divina.

  A173000202 

 È infatti specialmente nella chiesa dove Gesù Cristo mediante il sacro ministero {112 [114]} da Lui istituito edifica continuamente la società dei suoi fedeli, ascolta ed esaudisce le preghiere del suo popolo, e guida le anime per la via della santità all'acquisto della gloria sempiterna.

  A173000205 

 3).» Io pertanto pieno di questa altissima idea mentre mi unisco a voi, riveriti uditori, partecipando del gaudio, di che vi sentite inondati per lo splendore di questo nuovo tempio innalzato a gloria di Dio, e ad onore dell'alma Vergine Maria potentissima nostra Ausiliatrice, e per la dedicazione del medesimo testè fatta colla massima pompa del cattolico rito, giudico opportunissima cosa invitarvi a riflettere al dovere che vi stringe di dare opera ad innalzare e consolidare in voi stessi e ne' prossimi vostri il mistico tempio della soprannaturale giustizia.

  A173000222 

 Ma che diremo di tanta povera gente che ottenne favori segnalati, e che non può offerire altro al Signore che la gratitudine e la preghiera? Che diremo delle molte grazie spirituali, di cui non si suole dare segno esterno? Mentre accenniamo di volo queste cose, crediamo opportuno di mettere qui alcune relazioni di persone accreditate, le {153 [155]} quali non hanno difficoltà che il loro nome comparisca, quando ciò possa tornare a maggior gloria di Dio.

  A173000227 

 Ciò dichiaro a maggior gloria di Dio e della B. Vergine Maria con facoltà di pubblicare ogni cosa, se sarà giudicato bene per le anime.».

  A173000227 

 Di buon grado acconsentii alla proposta; mi misi la medaglia in collo, e cominciai la novena con tre Pater, tre Ave, tre Gloria al SS. Sacramento, con tre Salve Regina.

  A173000230 

 Se è sempre cosa consolante il raccontar le cose che possono tornare a maggiore gloria di Dio, riesce ancor più caro quando ci abbiamo parte e riguardano a persone notoriamente conosciute.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000030 

 L'anno scorso da che Sua Santità si degnava di approvare le nostre Costituzioni, fui consigliato a dimandare non la Comunicazione, ma in modo specificativo i Privilegi, facoltà e Grazie spirituali necessarie, affinché una Congregazione Ecclesiastica possa conservare la propria autonomia e conseguire il suo fine che è di promuovere la maggior gloria di Dio.

  A174000052 

 L'umile esponente poi desidera questo favore per impiegare quel po' di vita, che a Dio piacerà concedergli, nel regolare le varie case, e uniformare tutti quelli che ne hanno la Direzione a servirsi de' Privilegi colla massima parsimonia e prudenza; e solamente nei casi in cui chiara appaia la maggior gloria di Dio e il vantaggio delle anime.

  A174000061 

 della supplicazione umiliata agli Eminentissimi Cardinali, ma io lascio a parte tutte le ragioni e mi fo soltanto a pregare le Eminenze Loro a voler esclusivamente ponderare quello che nella Loro alta saviezza ed illuminata sapienza giudicheranno tornare alla maggior gloria di Dio e vantaggioso ad una Congregazione, che può dirsi nascente, e che ha bisogno di aiuto materiale e morale, di consiglio e di direzione.

  A174000062 

 Io pertanto mi professo preventivamente soddisfatto di qualunque Loro deliberazione, e tutti i Salesiani procureranno di mostrare la loro gratitudine invocando ogni giorno le benedizioni del Cielo sopra le LL. EE. Rme, affinchè Dio lungamente Le conservi a gloria della Chiesa e pcl bene della Società Salesiana, che Le considererà sempre come Padri Benevoli ed insigni Benefattori.

  A174000065 

 Io sono certo che accordando i favori che il piissimo fondatore implora da Vostra Beatitudine si promuoverà ampiamente la gloria di Dio e ne verrà un gran bene alle anime, ed anche lustro alla S. Chiesa.

  A174000067 

 Santo Padre è l'ultimo dei Vescovi che vi raccomanda si santa ed utile Instituzione, ma ve la ractomanda {XVI [142]} colla sicurezza di promuovere tale un opera che benedetta approvata dalla Santità Vostra riescirà un nuovo monumento di benedizione e di gloria fra quegli innumerevoli splendidissimi che la sapienza, la virtù di V. Santità seppe innalzarsi, monumenti che non periranno.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000001 

 Laonde per' conservare l'unità di disciplina {52 [388]} in tanto grandi e numerose case e numerose case fino dal 1844 alcuni Ecclesiastici si riunirono insieme per costituire una specie di Società, o Congregazione, non astringendosi a vincolo di voti, ma bensì promettendo di porre in esecuzione ogni opera, la quale ridondasse alla maggiore gloria di Dio, nonchè alla salute delle Anime.

  A175000002 

 Fra queste si leggono quelle di due Emi Porporati cioè dell' Emo Cardinale Deangelis Arcivescovo di Fermo, il quale attesta di aver veduto coi propri occhi il bel numero di giovanetti quivi educati, ritolti all'ozio, e alla miseria alla feconda carità del degno Sacerdote che n' 3 Capo e Direttore supremo, lo zelo vivo, e indefesso per crescerli nella pietà, così ne' mestieri conformi al loro genio, e alla loro condizione, e il frutto da ultimo non comune, che si scorge ne' stessi giovanetti, e le speranze che debbono concepirsi nell'avvenire; e quelle dell' Emo {54 [390]} Cardinale Antonucci nel commendare: l'Istituto e le Regole; dichiarò, di essere mosso dal desiderio della gloria di Dio, e della salute delle anime, come anche per gratitudine di animo inverso questa Pia Società, quae modo non paucos huius Civitatas, et Dioecesis infortunatos adolescentes complures orphanos propter ultimam cholera-morbi tristissimam invasionem liberatiter, ac peramanter alit, et instituit.

  A175000020 

 Finalmente il Sacerdote Bosco con iterate suppliche dimanda l' assoluta approvazione dopo vari anni di trattative, e per tale scopo espressamente dichiara, che terrà eziandio conto di ogni correzione, modificazione, consiglio che nella Loro alta ed illuminata saviezza si degnassero proporre, o semplicemente consigliare a maggior gloria di Dio, ed a vantaggio delle Anime; così spera di Dorsi in regola coi respettivi Ordinari, e proseguire pacificamente le sue trattative a pro delle Missioni straniere.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000001 

 Il grande Pio IX, cui nulla sfuggiva di quanto può tornare a maggior gloria di Dio e a decoro della nostra santa cattolica religione, volendo ognor più promuovere fra i fedeli cristiani il canto delle Laudi Sacre in onore di Dio, della Beata Vergine e dei santi, con decreto 7 Aprile 1858 concedeva i seguenti favori spirituali:.

  A176000009 

 Faccia Dio che tutti coloro, i quali cantano queste lodi sopra la terra, possano un giorno ripeterle in modo assai più glorioso con Gesù e Maria nella gloria dei beati in Cielo.

  A176000013 

 Della tua gloria - stenda l'imper.

  A176000065 

 Di tua gloria risplende la terrà,.

  A176000067 

 La tua gloria, che fine non ha.

  A176000094 

 Di tripudio, di gloria, d'amor.

  A176000270 

 In gloria ed onore.

  A176000302 

 Con inni di gloria.

  A176000411 

 Che importa? credete Di gloria sei pegno,.

  A176000456 

 Gran gloria si dà:.

  A176000468 

 Di gloria pegno ricchissimo,.

  A176000559 

 Spirto d'entrambi, in gloria,.

  A176000829 

 Lode perenne e gloria.

  A176000880 

 Giunga all'eterna gloria.

  A176000978 

 Inno di gloria sciolgasi.

  A176001003 

 Cantisi gloria e onore.

  A176001225 

 Del riposo e della gloria,.

  A176001292 

 Gioia eterna, eterna gloria,.


don bosco-severino.html
  A177000048 

 Dio mi diede molte consolazioni e molte tribolazioni, ma sia tutto a sua maggior gloria e pel bene dell'anima mia.

  A177000104 

 A gloria di queste camminate voglio notare che con tanti giovanetti non legati da alcuna disciplina, nulladimeno non avveniva il minimo disordine.

  A177000199 

 Nella fiducia di riacquistar gloria al loro nome e protettori alla loro credenza i Valdesi accolsero i Calvinisti quali amici.

  A177000204 

 Che la volontaria povertà sia un mezzo efficace per meritarci la gloria del cielo, è cosa insegnata dal Vangelo; ma il dire che Gesù Cristo l'abbia comandato è un errore, perchè Gesù Cristo non condanna le ricchezze, ma solo proibisce d'acquistarle con mezzi illeciti e di farne cattivo uso; consiglia la povertà volontaria, ma non la esige.

  A177000280 

 L'impostore dimandando che cosa fosse entra in casa, cade in ginocchioni con tutto il suo seguito e prega Dio ad alta voce di voler mostrare la {130 [130]} sua potenza e rendere la vita a quell'uomo: così avrebbe fatto risplendere la sua gloria in faccia di tutto il popolo e attestato che esso, Calvino, era veramente da Dio inviato a riformare la Chiesa.

  A177000413 

 - In questa novena reciterai tre Pater, tre Ave, tre Gloria Patri al SS. Sacramento, con tre Salve Regina a Maria Ausiliatrice.

  A177000442 

 - Faccia Iddio che giunga presto il giorno in cui vi sia un solo ovile ed un solo pastore sopra la terra, per radunare poi tutti intorno al Pastore eterno, Cristo Gesù, nel regno della gloria per tutti i secoli.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1874.html
  A180000001 

 Era tanto vivo in lui il desiderio di fare il bene, che provava amaro rincrescimento quando non poteva fare tutte le cose che giudicava tornare alla maggior gloria di Dio.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000010 

 Munito pertanto di tutti i conforti della Santa Cattolica Religione, il 18 di Luglio l' anima sua volava ad abbracciare i suoi confratelli che poco prima l' avevano preceduto, come speriamo, nel possesso della gloria del Cielo.

  A181000011 

 Beati coloro che impiegarono la loro vita in opere di carità, nel compire i loro doveri, specialmente nel lavorare per la maggior gloria di Dio, a mantenere le promesse con cui ci siamo a Dio consacrati.

  A181000019 

 Ringraziò più volte il Signore d' averlo chiamato alla Congregazione Salesiana, e prima che io partissi, mi incaricò di pregare l' amatissimo D. Bosco, a cui ebbe sempre una tenerezza figliale, che, qualora il Signore gli ridonasse la saniti, volesse annoverarlo tra i Missionari, che sarebbero partiti per l' America, dove desiderava ardentemente consacrare tutta la sua vita alla gloria di Dio ed al bene delle anime.

  A181000044 

 Desideroso com' era di lavorare molto alla maggior gloria di Dio, e solito a prendere il desiderio del superiore come un espressione della volontà di Dio, accettò ben volentieri l' incarico, sebbene si credesse a mille miglia lontano dall' essere capace d' eseguirlo a dovere.

  A181000052 

 Oh che bene immenso si potrà fare in quei paesi, per la {51 [365]} maggior gloria di Dio! Conoscendo che per queste impresa ci vogliono molte persone, e che nell' Oratorio dei preti non ve ne sono in quantità sufficiente per formare tutto il personale di loro, credo bene di supplicare la S. V. con una formale domanda, a voler mandare anche me ad evangelizzare, per quanto le forze me lo concedano, quelle regioni.

  A181000053 

 Persuaso che non vorrà rigettare questa supplica; ma che si vorrà servire di me in qualche modo alla maggior gloria di Dio, ne la ringrazio grandemente, e mi protesto colla più profonda stima e sentita gratitudine.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000079 

 Epperò il monello sogna i suoi trastulli; il pastore i suoi monti ed il suo armento; il guerriero le battaglie ed i trionfi; l'esule la sospirata patria; la madre i suoi {76 [428]} cari bamboli; e le anime innocenti come angeli sognano Iddio e la gloria del paradiso.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000008 

 Fortunata la Congregazione quando avrà tutti i suoi membri che predichino più col buon esempio che colle parole; quando tutti i suoi membri saranno umili e desiderosi solo della gloria di Dio e della salute dell'anime.

  A184000040 

 La brama di affaticarsi e spendere le sue forze alla maggior gloria di Dio, rendendolo quasi maggior di se stesso, faceva sì, ch'ei seguisse non solamente i cenni, ma perfino i desiderii dei superiori, mettendosi con coraggio alle più ardue e faticose imprese.

  A184000046 

 " Una sera D. Bosco gli disse nel licenziarsi da lui che offrisse tutti i suoi patimenti alla maggior gloria {63 [31]} di Dio e con rassegnazione; e l'indomani mattina avendogli chiesto come avesse passato la notte, rispose: ho fatto quello che Ella mi ha detto.

  A184000051 

 Il vantaggio che per la virtù e per la gloria di Dio da essi si trae è incalcolabile.

  A184000066 

 - Digiunerò - 1° al Martedì, totalmente senza pranzo; 2° al Venerdì, totalmente senza colazione, senza pranzo, senza cena, per soffrire ancor io qualche poco almeno, avendo patitotanto G. C. in sulla croce; 3° al Sabato, totalmente senza cena e al mattino il puro caffè in onore di M. SS. Questi due digiuni li alternerò, cioè farò un Venerdì quello che facevo al Sabato, ed al Sabato quel che facevo al Venerdì a maggior gloria di M. SS..

  A184000067 

 - Saranno oltre alle già solite, alla mattina una delle sette meditazioni che sono nel Giovane Provveduto, ed al Venerdì e Sabato una messa di più, la quale sentirò o servirò a maggior gloria di Dio e di Maria onde impetrare le suddette grazie.


don bosco-societas s. francisci salesii [1873].html
  A185000001 

 Congratulandoci con Voi, Degno Sacerdote di Dio, elio abbiate con industre carità saputo stabilire la non mai abbastanza commendevole Cono rogazione dei poveri {4 [106]} giovani nel pubblico Oratorio di s. Francesco di Sales in Valdocco, giudichiamo cosa giusta il testificarvi mercé le presenti il Nostro perfetto gradimento con deputarvi effettivamente Direttore Capo spirituale del l' Oratorio di s. Francesco di Sales, a cui vogliamo siano uniti e dipendenti quelli di s. Luigi Gonzaga e del s. Angelo Custode, affinché l' opera intrapresa con si felici auspizi progredisca e si amplifichi nel vincolo della carità a vera gloria di Dio e a grande edificazione del prossimo, conferendovi tutte le facoltà, che sono necessarie ed opportune al santo scopo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000009 

 Benedica dunque il Cielo questa tenue fatica, il cui scopo si è di accrescere la gloria di Dio, e di agevolare l'avanzamento nella cognizione di quella Storia, che di tutte, dopo la Sacra, è la più commendevole, e sia dal Ciel benedetto quel cortese lettore che vorrà giovarsene.

  A189000033 

 Subito un Angelo circondato di splendidissima luce si manifestò ad alcuni pastori, che passavano la notte alla custodia del gregge, annunziando loro la nascita del Messia, e nell'atto stesso una moltitudine di celesti spiriti fecero risuonar quelle parole di gioia: Gloria a Dio nel più alto de' Cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

  A189000055 

 E Gesù: non ti ho detto che se crederai vedrai la gloria di Dio? Levarono dunque la pietra, e Gesù, alzati gli occhi al Cielo, ringraziando il Padre, che l'aveva esaudito, siccome sempre, chiamò a gran voce: Lazzaro vieni fuori: a tali parole Lazzaro legato i piedi e le mani, e con la faccia coperta d'un Sudario uscì fuori subitamente; e Gesù disse: scioglietelo, e lasciatelo andare.

  A189000091 

 Allora tutti pieni di stupore, gli Apostoli esclamarono ad una voce: « Quegli a cui piacque prendere umana carne da Maria Vergine, farsi uomo in Lei, nascere da Lei, quel Dio Verbo, Signore della gloria, che innanzi al parto, nel parto, e dopo il parto avevane il corpo conservato immacolato, incorrotto volle conservarlo, e glorioso farlo dagli Angeli portar in Cielo prima del comune, ed universal risorgimento ».

  A189000102 

 Egli intrepido, e solo occupato della gloria del Redentore, dimandò per umiltà di essere crocifisso colla testa all'ingiù, reputandosi indegno di essere trattato anche nei tormenti {49[207]} come il suo Divin maestro.

  A189000164 

 A tal fine egli pubblicò un editto di persecuzione, la quale come le antecedenti procurò la gloria del martirio ad un gran numero di cristiani (an.

  A189000230 

 In mezzo a tanta gloria giunto quasi vicino alla Chiesa ove doveva esser reintegrato, compreso da subitanea paura impallidisce, e trema; violenti rimorsi lo assalgono.

  A189000255 

 Iddio però dopo averlo così restituito nella sua Diocesi, volendolo condegnamente rimeritare per tante calamità e fatiche sostenute, lo chiamò al possesso della guadagnatasi immarcessibile corona di gloria nel 370.

  A189000262 

 Edificò varie Chiese, tra cui quella di san Lorenzo in Roma; ordinò che in fine dei salmi si recitasse il Gloria Patri.

  A189000337 

 Dopo aver rintuzzato l'orgoglio di molti re e principi ariani, idolatri, chiamò dall'Italia buon numero d'uomini dotti per cui gli studii in Francia sorsero a nuova gloria.

  A189000366 

 Non pertanto negli ultimi istanti paventava molto i giudizii divini « spero, esclamava piangendo, spero che il Signore non ricuserà di ricevermi nella sua gloria, avuto riguardo alla penitenza, che mi ha ispirato; ma temo fortemente la giustizia sua a cagione di coloro, che col mio scandalo ho pervertito; an: 1088.

  A189000373 

 Mentre disputava con uno che negava d'esser reo di Simonia, gli comandò {212[370]} di recitare il Gloria Patri; lo cominciò tre volte, ma non potè mai profferire quelle parole «et Spiritui Sancto» perchè era colpevole dei delitti imputatigli.

  A189000561 

 R. La repubblica Francese stimavasi al colmo di sua gloria per la morte di Pio VI. Le armate francesi occupavano Roma con tutta Italia, il Capo della Chiesa morto in esilio, i membri del sacro collegio erano ritenuti in ceppi, o quà e là dispersi e fugati.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000005 

 A chi trovasse cosa difettosa, dubbia, od erronea, professerei la più sentita gratitudine se con bontà volesse significarmela, affinchè si possa emendare ad altrui utilità e a gloria di nostra santa cattolica Religione.

  A190000006 

 Dio benedica tutti quelli che leggeranno con animo benigno questo libretto, ed essi e me conservi costantemente nello spirito della nostra santa Religione, pregando tutti fervorosamente che non sia lontano il giorno, in cui si faccia di tutti gli uomini della terra un solo ovile guidati quaggiù da un solo Pastore visibile per godere di poi tutti insieme la stessa gloria in cielo.

  A190000033 

 Tutte queste potenze infernali potranno bensì o separatamente, o riunite muovere aspra guerra alla Chiesa, costringerla a rimanere quasi sempre con le armi in mano, rovinare quelli de suoi figli che non saranno abbastanza umili, mortificati e vigilanti nella preghiera, ma non potranno mai vincere essa Chiesa; che anzi tutti i loro sforzi non riusciranno mai ad altro che ad accrescere la gloria di questa Sposa del Redentore.

  A190000062 

 Pieni di stupore gli apostoli esclamarono ad una voce: «Quegli a cui piacque prender umana carne da Maria Vergine, farsi uomo in lei, nascere da lei, quel Dio Verbo, Signore della gloria, che innanzi il parto, nel parto, e dopo il parlo avevano il corpo conservato immacolato, volle eziandio conservarlo incorrotto, e glorioso farlo dagli angeli portare in cielo prima del comune ed universale risorgimento.» {35 [35]} La santa Chiesa celebra ogni anno la solennità di questa maravigliosa Assunzione di Maria al Cielo il i5 agosto.

  A190000131 

 In ultimo fu a lei medesima troncata la testa, mescolando così essa il proprio sangue con quello de'suoi figli in terra per andarli a raggiungere nella gloria del cielo.

  A190000161 

 Quella notizia portò a san Callisto grande consolazione; e per mostrare la sua gratitudine a Dio per tanto benefizio animò i cristiani a costruire in quel luogo una Chiesa, che è la prima innalzata pubblicamente in Roma a gloria della Beata Vergine Maria.

  A190000167 

 Chiunque confessato e pentito de'suoi peccati entrerà in esso, otterrà l'intiera remissione de'suoi peccati, e ciò pei meriti dei cento settanta mila gloriosi martiri, con quaranta sei sommi Pontefici, i cui corpi sono ivi in pace sepolti; i quali sopportando grande tribolazione nel mondo sono divenuti eredi della gloria del Signore, pel cui nome sostennero il supplizio della morie.» Boll.

  A190000181 

 La santa rispose: Io mi reco a gloria di confessare Gesù Cristo in ogni luogo e in faccia a tutti i pericoli; nè temo alcuna potestà contraria alla legge del mio Dio.

  A190000192 

 Che se egli ci trova degni di sè e non vuole liberarci, ti assicuriamo che per noi sarà una gloria il dare la vita pel nostro Creatore, ma non ci sottometteremo mai ai tuoi ingiusti comandi.

  A190000193 

 S. Urbano faceva coraggio a tutti e li animava a non paventare le pene di breve durata per liberarsi dai tormenti dell'inferno che non finiscono mai, e guadagnarsi l'eterna gloria del cielo.

  A190000197 

 O Signore, degnatevi di riceverci secondo le vostre promesse, affinchè possiamo vivere per Voi, e da Voi aiutati giungere al possesso di quella gloria, che nel vostro regno si gode per tutti i secoli.

  A190000207 

 In questa maniera la gloriosa memoria del vostro vescovo è a voi di gloria, e a noi un bell'esempio di costanza nella fede e nella virtù.» (S. CIP. ep.

  A190000226 

 - Siccome a quelli che abbandonavano la fede si diedero vari nomi atti a indicare la loro debolezza e colpa; così quelli che con animo forte pativano per Gesù Cristo ottennero {104 [104]} varii nomi di gloria, secondo il modo e il tempo, che confessavano la fede, e sopportavano le molestie della persecuzione.

  A190000230 

 Vago di gloria Novato recavasi a Roma a fine di propagare colà i suoi errori.

  A190000236 

 Questi scritti trattano soltanto della lode e della gloria di G. Cristo mio Dio.

  A190000237 

 Alzati gli occhi al cielo, Cornelio così pregò: «Signore Iddio creatore di tutte le cose visibili ed invisibili, tu che nella tua grande misericordia sei venuto dal cielo in terra per salvare noi miserabili peccatori; tu rendi la primiera sanità a questa tua serva inferma, ed usa misericordia con lei siccome la usasti col cieco nato del Vangelo, per far conoscere la tua gloria ed esaltare il tuo santo nome.».

  A190000255 

 «Io provo una vera gioia, rispose coraggiosamente il fanciullo, nel soffrire il disprezzo e le ripulse; bandito dalla mia casa, me n'è destinata un'altra infinitamente più bella, e la morte che tu riguardi come il più terribile de'mali è la porta che mi condurrà alla gloria.».

  A190000323 

 In mezzo a tanta gloria giunto quasi vicino alla chiesa, ove doveva essere reintegrato, compreso da subitanea paura impallidisce e trema, violenti rimorsi lo agitano.

  A190000350 

 Finalmente nell'età di circa 60 anni, pieno di meriti, andava al possesso della gloria celeste nel 390.

  A190000351 

 Edificò varie chiese, tra cui quella di s. Lorenzo in Roma; ordinò che in fine dei salmi si aggiugnesse il Gloria Patri.

  A190000402 

 Colmo di gloria, amato da'suoi sudditi, moriva di 72 anni nell'814.

  A190000411 

 Poscia per amore di maggior libertà usci dal convento e andò vagabondo per l'Italia, insegnando che Iddio predestina ineluttabilmente alcuni alla gloria ed altri all'inferno; {202 [202]} che Dio non vuole tutti salvi ed altri simili errori.

  A190000422 

 Non pertanto al punto di morte paventava i giudizi divini ed esclamava piangendo: «Spero che il Signore non ricuserà di ricevermi nella sua gloria avuto riguardo alla penitenza che m'inspirò; ma temo fortemente la giustizia sua a cagione di coloro che col mio scandalo ho pervertito.» (Anno 1088).

  A190000427 

 Infatti mentre disputava con uno che negava di essere reo di simonia gli comandò di confermare la sua asserzione colla recita del Gloria Patri.

  A190000464 

 - Fra i primi seguaci di s. Francesco è celebre s. Antonio di Padova, gloria dell'ordine e splendore del suo secolo.

  A190000521 

 Esso eccita ribellioni e suscita sanguinose persecuzioni; ma Dio rende vani gli sforzi dell'inferno e li fa servire alla sua gloria.

  A190000596 

 Dopo una vita tutta consumata alla maggior gloria di Dio, riverito da popoli, onorato da principi, amato da sommi pontefici, rispettato dagli stessi eretici, rese a Dio l'anima sua in Lione, nell'abitazione del giardiniere del monastero della Visitazione, ove aveva voluto pigliare albergo.

  A190000656 

 La Chiesa russa è scismatica ed eretica: deve chiamarsi eterodossa perchè dà a Dio una gloria diversa da quella che egli vuole.

  A190000656 

 Ora la sola Chiesa cattolica che conserva e pratica il santo Vangelo quale G. Cristo lo ha insegnato, dà a Dio tutta la gloria che gli si deve; così la sola Chiesa cattolica è ortodossa.

  A190000656 

 Ortodosso significa: Chi dà a Dio tutta la gloria che gli è dovuta.

  A190000688 

 - Iddio, padrone del cuore degli uomini, mentre inspira agli uni lo zelo di promuovere la sua gloria nei nostri paesi, infonde in altri coraggio eroico di abbandonare patria, parenti, amici, per intraprendere viaggi lunghi e pericolosi, il cui termine spesso è il martirio.

  A190001157 

 Gloria in excelsis Deo o Doxologia maggiore, inno cantato dagli angeli alla nascita del Redentore fino alle parole bonae voluntatis.

  A190001158 

 Gloria Patri o Doxologia minore, la prima parte è di tradizione apostolica, il sicut erat, si dice sia stato aggiunto dal Concilio Niceno contro gli Ariani, che negavano l'eternità di Gesù Cristo.

  A190001517 

 Rosario, divozione rivelata dalla Vergine a s. Domenico, nella quale si meditano i quindici misteri principali di nostro Signore, della nascita, passione e risurrezione, recitando a ciascuno di essi uu Pater e dieci Ave, Maria, e quindi un Gloria Patri, etc. Le dieci Ave, Maria recitate quindici volte, corrispondono a 150 salmi.


don bosco-storia sacra.html
  A191000231 

 R. Poiché gli Ebrei ebbero pianto per trenta giorni la morte di Mosè, sottentratovi Giosuè nel comando del pópolo ebbe la gloria di condurlo nella terra di promessione.

  A191000308 

 Sapendo però dal Signore che questa gloria era riserbata a Salomone suo figliuolo impiegò ogni cura per ammassare oro, argento, bronzo, ferro, leguame, marmi e pietre preziose per una si santa e gloriosa impresa.

  A191000318 

 L'arca in cui erano le tavole della Divina legge vi fu nella più solenne pompa introdotta e posta sotto le ali de'cherubini; e mentre con armonia di suono, e melodia di voce lietamente si cantava: Date gloria al signore, perchè è buono.

  A191000323 

 R. Salomone dopo avere impiegato molti anni per accrescere la gloria d'Iddio, dato moltissimi segni di prodigiosa sapienza, virtù e santità, divenuto vecchio si lasciò acciecare dalle donne idolatre ed allontanossi affatto dalla legge del Signore.

  A191000426 

 Riposta ogni confidenza in Dio, io ogni sua impresa mirava solo alla gloria del nome del Signore.

  A191000482 

 Un giorno mentre passeggiava nella reggia tutto gonfio di sua grandezza non è forse questa, andava dicendo, la grande Babilonia che io edificai per servire di sede al mio impero, nella grandezza della potenza mia, nella gloria della mia magnificenza?» Parlava ancora e d'improvviso ode una voce dal cielo che grida: «a te si parla, o Re: il tuo regno sen passerà dalle tue mani.

  A191000483 

 Il Signore lo ascolta, gli restituisce le sembianze umane; lo riammette sul trono con magnificenza e gloria maggiore di prima.

  A191000535 

 No, rispose, a grande voce Matatia, quand'anche tutto Israele abbandonasse la legge de' padri suoi, io, i miei figliuoli la osserveremo costantemente.» Profferiva ancora queste parole quando vide un giudeo che alla presenza di tutti andava a sacrificare agl'idoli sopra un altare, e rimastone acerbamente preso da affanno e trasportato dallo zelo per la gloria d'Iddio, corse e sopra l'altare stesso lo trucidò.

  A191000539 

 Serone capitano dell'esercito di Siria, volendosi acquistare gloria ed onore, si mosse con più numeroso esercito contro di Giuda.

  A191000579 

 di Matatia, la quale formerà mai sampre l'ammirazione de' buoni, avendo tutti dato la vita per la salvezza della patria e per la gloria del Signore.

  A191000599 

 Subito un angelo circondato di splendidissima luce si manifestò ad alcuni pastori che passavano la notte alla custodia del gregge, annunziando loro la nascita del Messia, e nell' atto stesso una moltitudine di celesti spiriti fecero risuonar quelle parole di gioia: gloria a Dio nel più allo de' cieli e pace in Terra agli nomini di buona volontà.

  A191000642 

 Mentre tutte le nazioni si raduneranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi, e il Re della gloria dirà a coloro che sono a destra: Venite, o benedetti dal mio Padre, possedete il Regno che vi fu apparecchiato dal principio del mondo.» Dirà poi a coloro che sono alla sinistra: «Lungi da me, o maledetti, andate nel fuoco eterno che fu preparato al demonio ed a'suoi seguaci.» Così costoro piomberanno giù nell' inferno, e i giusti andranno al possesso della vita eterna.

  A191000642 

 Verranno numerosissime schiere di angeli con lui assisi sul trono della sua gloria.

  A191000675 

 Gli ostinati Farisei lo fecero venire alla loro presenza e gli dissero: «Dà gloria a Dio, noi sappiamo che colui il quale ti guarì é un peccatore.

  A191000679 

 » Ripigliò Gesù: «Non ti ho detto che se sarà in te fede vedrai la gloria d'Iddio? » Levarono dunque la pietra, e Gesù, alzati gli occhi al Cielo, ringraziando il Padre che lo aveva sempre esaudito, gridò: « Lazzaro, vieni fuori.

  A191000735 

 Allora Gesù: O stolti, e tardi di cuore a credere cose tutte predette dai profeti! E spiegando loro le sacre scritture dimostrò come era stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria.

  A191000747 

 R. Avvicinandosi il tempo che il nostro Salvatore doveva salire al cielo, e andare al possesso di quella gloria {205 [205]} con tanti patimenti meritata, si affrettava altresì di confermare gli Apostoli e gli altri Discepoli nelle verità della fede.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000073 

 e la gloria della sua famiglia.

  A192000180 

 capitano e liberatore, si posero sotto la guida di Giosuò, che ebbe la gloria di condurli nella terra promessa.

  A192000211 

 Ma quando incominciò a trasgredire gli ordini del Signore, finì la sua gloria, e le cose gli andarono di male in peggio.

  A192000226 

 Sapendo tuttavia dal Signore che questa gloria era riserbata a Salomone suo figliuolo, intese con ogni sollecitudine ammassare oro, argento, bronzo, ferro, legname, marmi e pietre preziose per quella gloriosa impresa.

  A192000231 

 Mentre con armonia di suono e melodia di voci lietamente si cantava: «Date gloria al Signore, perchè è buono, perchè la sua misericordia è eterna» la maestà Divina si manifestò per mezzo di una prodigiosa nube, che copri tutto il tempio.

  A192000234 

 Dopo aver impiegato molti anni ad accrescere la gloria di Dio, dopo molti segni di prodigiosa sapienza, virtù e santità, Salomone divenuto vecchio si lasciò accecare dalle donne idolatre, ed allontanossi affatto dalla legge del Signore.

  A192000292 

 Riposta ogni confidenza in Dio, in ogni impresa mirava solo alla gloria del suo santo nome.

  A192000302 

 Geremia, pieno di zelo per la gloria di Dio, non cessava dal predire e minacciare la rovina di Gerusalemme a cagione dei misfatti, che si commettevano.

  A192000305 

 Così il regno di Giuda, per le malvagità de' suoi re e per le ripetute infB1eltà del popolo, terminò la sua gloria dopo aver durato 468 anni cominciando da Davidde, e 388 dapoiché se ne separarono le dieci tribù d'Israele.

  A192000319 

 Il Signore lo ascoltò, gli restituì le sembianze umane, e lo rimise sul trono con magnificenza e gloria maggiore di prima.

  A192000319 

 Un giorno Nabucodonosor passeggiando nella reggia tutto gonfio di sua grandezza: Non è forse questa, andava dicendo, la grande Babilonia, che io edificai per servire di sede al mio impero, nello splendore della potenza mia, nella gloria della mia magnificenza? Parlava ancora, e d'improvviso ode una voce dal cielo che grida: A te si parla, o Re; il tuo regno sen passerà dalle tue mani.

  A192000351 

 {126 [332]} Io riempirò questo tempio di gloria, la quale sorpasserà quella del prima ed in questo luogo darò la pace, cioè ogni benedizione per mezzo del Salvatore, che verrà a visitarlo.

  A192000363 

 Preso da amaro cordoglio e trasportato dallo zelo per la gloria d'Iddio, corsegli incontro e sopra l'altare stesso lo trucidò.

  A192000366 

 Gerone capitano dei Siri, volendosi acquistare gloria, mosse con più forte esercito contro di Giuda.

  A192000384 

 Questa fu la fine dell' ultimo superstite della famiglia di Matatia, la quale formerà mai sempre l'ammirazione dei buoni, avendo tutti data la vita per la salvezza della patria e per la gloria della religione.

  A192000414 

 In quel momento una moltitudine di celesti spiriti fece risonar per l'aria quelle parole di gioia: Gloria a Dio nel più alto de' Cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.

  A192000439 

 Mentre tutte le nazioni si raccoglieranno dinanzi a lui, dividerà i buoni dai cattivi; e il Re della gloria direi a coloro, che sono alla sua destra: Io aveva fame e voi rni avete dato da mangiare; aveva sete e mi avete dato da bere, era nudo e mi avete vestito, era pellegrino e mi avete ricevuto ad albergo in casa vostra.

  A192000439 

 assisi con lui sul trono della sua gloria.

  A192000460 

 Abramo rispose, che avendo egli malamente goduto de' beni, nella vita sua, si meritava quelle pene e che Lazzaro, avendo soltanto sofferto patimenti, era ben giusto fosse al possesso di quella gloria: che vi stava un immenso abisso fra di loro, nè potevansi mai più avvicinare.

  A192000496 

 Allora Gesù, ancora sconosciuto, li riprese dicendo: O stolti, e tardi di cuore a credere quelle cose, che sono state predette dai profeti! E spiegando loro le Sacre Scritture, dimostrò essere stato predetto che Gesù doveva patire prima di entrare nella sua gloria.

  A192000500 

 Avvicinandosi il tempo che il Divin Salvatore doveva salire al Cielo ed entrare nella sua gloria si affrettava di interpretare la Sacra Scrittura agli Apostoli e raffermarli nella fede.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000040 

 Nel prendere cibo io mi rappresento Gesù Cristo cibandosi pur egli, ma con modestia e frugalità per occuparsi alla gloria del suo eterno Padre.

  A193000047 

 Se assisto alla santa messa, io unisco il mio spirito ed il mio cuore alle sante intenzioni di Gesù che si sacrifica sull'altare per la gloria del suo eterno Padre per cancellare i peccati degli uomini, e per la salute di tutti.

  A193000049 

 Allorchè io vado a prendere riposo, io penso che Gesù Cristo non riposava, che per prendere nuove forze per la gloria del suo celeste Padre: oppure io considero che il mio letto è ben diverso dalla croce sulla quale Egli si distese come un agnello, offerendo a Dio il suo spirito e la sua vita; quindi mi addormento dicendo nel mio cuore le parole di Gesù crocifisso: Mio {14 [500]} Padre, io vi raccomando il mio spirito, e l'anima mia sia nelle vostre mani.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000037 

 Così se è di tua maggior gloria degnati illuminarla col lume della tua intelligenza».

  A194000050 

 Siccome il Salvator Nostro Gesù Cristo patì per nostri peccati, così è ben giusto che noi pure {24 [80]} per promuovere il suo onore e la sua gloria sosteniamo questi tormenti; e così purgati dalle sozzure di questo secolo meritiamo di giungere sicuri al desiderato regno dei Cieli».

  A194000053 

 Intorno alle reliquie di s. Valentino, dicono gli atti del suo martirio, si operarono molti miracoli a maggior gloria di Dio e a lode del suo santo nome.

  A194000062 

 Mario rispose:«I nostri tesori furono già dati a Nostro Signor Gesù Cristo che ce li aveva per poco tempo affidati a solo fine di promuovere il suo onore e la sua gloria.» Claudio da quel discorso conobbe che era deluso nella sua aspettazione, e perciò con aria di sprezzo li consegnò a Musciano suo Vicario dicendo: «Prendi costoro, menali via di qua; se non faranno sacrifizio agli Dei ed abbandoneranno la loro superstizione farai loro soffrire ogni genere di tormenti».

  A194000071 

 Mario dal canto suo ringraziava Iddio e {32 [88]} lo glorificava con queste parole: «Sia gloria a te, o Signor mio Gesù Cristo.» Musciano confuso per la indifferenza con cui tolleravano que' ripetuti tormenti venne ad altra prova facendoli togliere da quei flagelli e collocarli sopra l'eculeo.

  A194000071 

 Mentre inquesta maniera venivano tormentati Audiface ad alta voce andava esclamando: «Sia gloria a te, Signor Nostro Gesù Cristo, il quale ti sei degnato di annoverarci tra i tuoi servi.» {33 [89]}.

  A194000073 

 Vi rendiamo grazie, o Signore, che ci avete fatti degni di soffrire qualche cosa per la gloria del vostro Santo Nome.».

  A194000082 

 Come un cervo sitibondo desidera colla massima ansietà di giungere alla fonte di acqua viva, così i gloriosi eroi della fede contenti di patire per la fede, e per dare onore e gloria al divin maestro Gesù, erano impazienti di giungere al luogo che doveva dar termine ai loro patimenti per unirli in eterno con Gesù Cristo.

  A194000094 

 Iddio aveva destinato che il culto a questi Ss. Martiri non rimanesse ristretto nella {45 [101]} sola città di Roma; perciò dispose che la loro gloria, fatta più chiara con singolari miracoli, destasse in molti luoghi il desiderio di possederne le reliquie.

  A194000100 

 La estensione che prese il culto alle reliquie di questi santi è una prova evidente, che non invano ricorsero i fedeli alla loro intercessione nelle maggiori necessità; e l'essersi Iddio degnato di accordare speciali favori a chi fiducioso ebbe a loro ricorso è argomento certo per dimostrare quanto piacesse al Signore di farne conoscere la Santità ed illustrarne la gloria.

  A194000115 

 Avendo sommamente a cuore la gloria di Dio e de' suoi santi ne promosse il culto con erigere Cappelle in loro onore sul dorso di quelle montagne, e cosi risvegliare nei popoli l'amore alla Religione, e trovare loro dei possenti protettori nel Cielo.

  A194000170 

 Felice quel popolo che sa aprire gli occhi alla luce, e secondando i disegni di {83 [139]} Dio, si fa strumento a viemeglio onorare, e propagare la gloria de' suoi santi; e della loro potente intercessione si fa scudo non tanto contro le terrene disgrazie, quanto più specialmente contro le eterne.

  A194000191 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A194000199 

 Pater, Ave, Gloria etc. {89 [145]}.

  A194000201 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A194000204 

 8 o O gloriosi e fortunati abitatori del cielo, voi che colla santità della vita, coi patimenti sofferti vi siete guadagnato una felicità che godete da molti secoli e godrete in eterno; deh! aiutateci, affinchè vi possiamo imitare nelle vostre virtù per essere poi un giorno partecipi della medesima vostra gloria in Paradiso.

  A194000205 

 Pater, Ave, Gloria etc. {90 [146]}.

  A194000207 

 Pater, Ave, Gloria etc..


don bosco-una parola da amico all-esercito per vittorio marchale.html
  A195000007 

 Quale omaggio alla verità desidero che la presente relazione sia letta o publicata nel modo che sembrerà tornare a maggior gloria di Dio e ad onore della Beata Vergine Maria.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000009 

 Il vostro coraggio e buon esempio sarà eziandio di forte stimolo per altri più deboli a mettersi per la medesima via a gloria di Dio ed a vostro immenso vantaggio.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000070 

 Il direttore gli fece ancora osservare che il farsi prete voleva dire rinunziare ai piaceri terreni; rinunziare alle ricchezze, agli onori del mondo, non aver di mira cariche luminose, esser pronto a sostenere qualunque disprezzo da parte dei maligni, e disposto a tutto fare, a tutto soffrire per promuovere la gloria di Dio, guadagnargli anime e per prima salvare la propria.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000005 

 Così l'ultimo testimonio di vista del Salvatore ebbe la gloria di morire del medesimo di lui supplicio.

  A199000012 

 Perciò troncando ogni questione proferì contro a S. Ignazio questa sentenza: Ordiniamo che Ignazio, il quale si gloria di portare con sè il crocifisso, sia messo in ferri, condotto a Roma per essere esposto alle fiere, e servire di spettacolo al popolo.

  A199000015 

 Ma temeva molto che i fedeli di Roma o colle loro preghiere o con qualche altro mezzo entassero di liberarlo dai supplizii, e così egli perdesse la gloria del martirio.

  A199000016 

 Ma una gloria infinitamente maggiore per me si è il morire per G. C. e non già regnare su tutta la terra.

  A199000021 

 Noi vi segniamo il giorno di sua morte acciocchè ogni anno possiamo tutti radunarci per onorare il suo martirio nel tempo in cui lo ha sostenuto, nella speranza di partecipare un giorno della vittoria di questo generoso campione di G. C. il quale ha calpestato il demonio col soccorso di Lui, pel quale e col quale sia gloria e potenza al Padre ed allo Spirito Santo in tutti i secoli dei secoli.

  A199000021 

 Ricolmi di gioia da questa visione rendemmo grazie all'Autore d' ogni bene e lo benedicemmo per la gloria che aveva accordata al suo servo.

  A199000021 

 Stavasene in piè dinanzi al Signore circondato da una gloria ineffabile.

  A199000030 

 Il più semplice di tutti i cattolici, e gli stessi ragazzi sanno che noi non adoriamo i santi, ma li veneriamo come benefattori dell' umanità, che colle loro opere e coi loro esempi ci insegnarono la via del cielo; li veneriamo {22 [466]} come amici di Dio, e partecipi della gloria incomprensibile dei beati.

  A199000047 

 E questo era proprio il tempo predetto {33 [477]} dal nostro divin Redentore, quando disse che i persecutori avrebbero reputato di dar gloria a Dio perseguitando i suoi seguaci.

  A199000086 

 Il Pontefice intesa tal cosa si mise tosto a pregare Iddio onde volesse manifestare la sua gloria, e illuminare quel tribuno con un miracolo.

  A199000096 

 Piuttosto dobbiamo ammirare la cura amorosa che prende Iddio de' suoi servi fedeli quando trattasi di confortarli nei pericoli, promuovere la sua gloria, e salvare le anime riscattate col sangue prezioso di Gesù Cristo.

  A199000110 

 Cosi Iddio moltiplicava la sua misericordia sopra quelli che appaiono i più dispregevoli, e colla sua grazia infondeva ne' suoi martiri quel coraggio che chiamasi eroismo cristiano; in simile guisa togliendoli dalle carceri del mondo li sollevava a quella gloria celeste che non ha paragone con quello che ci tocca patire sopra la terra.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000032 

 «Se la perfetta intelligenza della scrittura, egli dice, se l'innocenza e la santità della vita, se la gloria del martirio, come tutto il mondo lo confessa, considerate separatamente, bastano per rendere un uomo grande ed immortale, che si deve pensare del merito e della gloria di s. Aniceto, in cui tutte queste gloriose qualità si trovano unite?» {21 [225]}.

  A200000035 

 Accompagnava le limosine con istruzioni molto salutari esortando i cristiani a restar costanti nella fede, uniti tra loro coi vescovi e coi sacerdoti che li governavano, e ad essere pronti a soffrire tutti i mali per la gloria di Gesù Cristo che li attendeva in Cielo.

  A200000062 

 Egli era in età di circa 94 anni, che aveva tutti impiegati nel promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime lavorando indefessamente pel bene della Chiesa universale.

  A200000103 

 Lo zelante pastore Zefirino loro si oppose con tutta la vigoria, con tutta la forza della sua autorità, di maniera che gli stessi Teodoziani a sua grande gloria gli rinfacciavano che con troppo ardore sostenesse la divinita di Gesù Cristo.

  A200000109 

 La povertà non è per noi un'ignominia, ma una gloria, perchè siccome l'animo si indebolisce per il lusso, cosi si {68 [272]} conferma e si rassoda colla frugalità.

  A200000117 

 Dobbiamo ancora raccomandarci a Dio che ci aiuti a perseverare nel bene, pregarlo che esalti la gloria del suo santo nome colla propagazione del Vangelo sopra tutta la terra, che susciti nella sua Chiesa modelli di virtù nella persona de' suoi ministri e pastori animati dal suo spirito, ma soprattutto che inspiri sentimenti di fede ai popoli cristiani onde siano disposti ad umiliare l'intelletto all'autorità della rivelazione, e sottomettere il cuore, al soave ed amabile giogo della fede; e che i popoli siano sempre avversi alle novità profane in materia di dottrina, e stiano sempre uniti al Supremo Pastore che Dio ha stabilito a governare la Chiesa sino alla fine dei secoli.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000029 

 La seconda ragione {14 [350]} è per dare a conoscere a tutti i cristiani che in qualunque stato e condizione si trovino, devonsi mantenere nell'umiltà e considerarsi come servi dei servi nelle cose che riguardano alla gloria di Dio e alla salute delle anime.

  A201000055 

 Lino tutto commosso al vedere che davasi a sozze creature la gloria che unicamente è dovuta al Signore del cielo e della terra, provò un grande orrore.

  A201000101 

 Il Signore però voleva dare al suo servo la gloria {58 [394]} del martirio, come aveva predetto ma voleva ancora conservarlo pel bisogno della Chiesa con nuovo miracolo, simile a quello operato in favore dei tre fanciulli gettati nella fornace di Babilonia.

  A201000114 

 Egli ricorda ai pastori ed ai superiori che devono vivere nell'umiltà e nel timore, e non proporsi altro scopo che la gloria di Dio nelle loro azioni.

  A201000118 

 E non è questa, rispose la coraggiosa verginella, la più beila ventura che mi possa avvenire? Io conto poco le mie forze, ma attendo tutto dalla grazia onnipotente del mio celeste Sposo; e la persecuzione non farà altro che anticipare la mia felicità e la mia gloria.

  A201000131 

 Così s. Lino, s. Cleto e s. Clemente tutti e tre ammaestrati nella fede da s. Pietro, dopo di aver con grande zelo lavorato con lui per la gloria di Dio e per la salute delle anime, gli succedettero l'un dopo l' altro nel governo della Chiesa, lo imitarono nella carità e nel fervore, e finirono tutti e tre la loro vita colla corona del martirio.

  A201000155 

 Il popolo voleva ribellarsi contro al governatore per difendere il santo Apostolo da quell' ingiusta sentenza, ma Andrea lo pregò a non volergli differire la gloria del martirio che gli era preparato.

  A201000156 

 Stette due giorni in quello stato esortando i fedeli a mantenersi nella fede e a disprezzare un tormento momentaneo per meritare una corona di gloria eterna.

  A201000167 

 Tra le altre cose Iddio rivelò a questo santo Apostolo che tutti coloro, i quali serberanno una vita pura e casta, oltre le speciali benedizioni del cielo nella vita presente, avranno un gran premio riserbato in cielo, dove circondati di gloria incomprensibile canteranno un inno di lode a Dio che niun altro può cantare, e seguiranno il Divino Agnello, cioè la persona del Salvatore, in tutti i suoi passi, facendogli corona gloriosa e godendo quei beni che non finiranno mai più.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000016 

 dà gloria a Dio, perchè il tuo cuore fu da lui illuminato e mosso ad andare in cerca della verità.

  A202000043 

 Adoperandovi in simile guisa per difendere e soccorrere chi si trova nel bisogno, noi vi saremo debitori dei più grandi ringraziamenti, ed il nostro Signor G. C. vi compenserà coll'eterna felicità, e il beato apostolo Pietro principe degli apostoli vi aprirà la porta di quella gloria che si gode per tutti i secoli.

  A202000046 

 Gloria a Dio nell'alto de' cieli e pace in {26 [434]} terra agli uomini di buona volontà.

  A202000046 

 Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis ( Luca c.

  A202000049 

 Imperciocchè sta scritto: «sei tu fatto capo? abbi cura de' tuoi subalterni, affinchè a motivo di loro abbi a rallegrarti e ne ricevi ornamento e gloria speciale.

  A202000058 

 L'onore e la gloria seguono il discorso dell'uomo sensato; ma la lingua dell'imprudente è la sua rovina.

  A202000108 

 Dio volesse che tale esempio fosse seguito dai cristiani, e si proibissero certi scritti, e certe canzonacce oscene che sono la rovina dei costumi e della religione di tanti sventurati cristiani, e all'opposto si facessero risuonare belle canzoni morali o religiose che onorassero il nome cristiano e promovessero la gloria di Dio e il bene delle anime.

  A202000121 

 Origene stette fermo nella fede, reputandosi a gloria di poter patire per la fede.

  A202000133 

 In questa maniera la gloriosa memoria del Vicario di Gesù Cristo è a voi di gloria, e a noi un bel esempio di costanza nella fede e nella virtù.» ( S. Cip.

  A202000145 

 Intanto impiegava le sue sostanze, la sua scienza e le sue fatiche nel promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime.

  A202000164 

 Ma la gloria e l'onore che io desidero non sono così; io desidero un potere ed una ricchezza eterna che non si perderanno mai più.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000012 

 I cieli e la terra sono pieni della tua gloria, sii lodalo nell'alto de' cieli.

  A203000012 

 Pieni sunt coeli et terra gloria tua, hosanna in excelsis: benedictus gui venit in nomine Domini, hosanna in excelsis.

  A203000023 

 Iddio volle ricompensare le fatiche di questo suo servo non solo colla gloria del paradiso; ma eziandio col renderlo glorioso sopra la terra operando {14 [14]} molti miracoli per mezzo delle sue sante reliquie, siccome sono per raccontare.

  A203000035 

 Forse quel Dio che fece parlare l'asina di Balaam, che mandò i corvi a portar pane ad Elia, che mandò due orsi a sbranare quaranta ragazzi che avevano deriso il profeta Eliseo; quel Dio, dico, che operò tutte queste maraviglie nei tempi antichi, non potrà più rinnovarle qualora ciò torni a sua gloria e a vantaggio delle anime? Niun dubbio si può muovere sopra i fatti mentovati, perchè sono registrati nei libri santi, quindi neppure devesi muovere dubbio intorno a quanto raccontiamo di s. Sisto, perciocchè tali fatti avvennero in faccia ad una immensa moltitudine di popolo, scritti da autori contemporanei, ricordati dalla chiesa con ispeciali solennità, e passati sotto ad una critica la più severa.

  A203000046 

 Siccome il santo Sacrificio della Messa e l'atto più solenne di nostra santa cattolica religione, cosi i pontefici si diedero in ogni tempo la massima sollecitudine sia per eccitare i fedeli a volervi assistere, sia per istabilire quelle cose che possono tornare ad onore e gloria di questo augusto mistero.

  A203000048 

 Ordinò pure che nel celebrare la santa Messa venisse recitato l'inno angelico: Gloria in excelsis Deo, et in terra pax hominibus bonæ voluntatis, cioè: Gloria a Dio nell'alto de' cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

  A203000101 

 Ma voi offendereste la vostra gloria e tuttochè voi siate padroni del mondo, sareste condannati al tribunale dell'eterno Iddio e della stessa equità, se puniste per passione o per prevenzione.

  A203000106 

 Indi a colui che presiede all'assemblea viene presentato del pane ed un calice di vino e d'acqua, ed egli ricevute sì fatte cose in nome del Figliuolo e dello Spirito Santo rende gloria al supremo padre ed autore dell'universo, e per li doni da esso compartiti si diffonde in copiosi rendimenti dì grazie che da tutto il popolo sono ratificati col rispondere Amen, parola ebraica che vuol dire cosi sia.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000274 

 Ommetto molti altri fatti simiglianti, contento di scriverli, lasciando che altri li pubblichi, quando si giudicherà che possano tornare a maggior gloria di Dio.

  A205000310 

 - Potrai venire purchè tal cosa torni a maggior gloria di Dio.

  A205000334 

 Io credo che {115 [265]} Iddio abbia voluto dargli tutto quel centuplo che alle anime dei giusti egli fa precedere alla gloria del paradiso.

  A205000334 

 Questo accade secondo gli adorabili decreti di Dio, che vuole purgare quelle anime dalle piccole macchie che forse hanno contratto in vita e così assicurare e rendere loro più bella la corona di gloria in cielo.

  A205000348 

 Quante volte io l'osservai con quel suo sguardo rivolto al cielo, al cielo che sì presto doveva essere la sua dimora, raccogliere tutti i suoi sentimenti, e con quell'atto offrirli al Signore ed alla Beatissima sua madre, con quella pienezza di affetti, che appunto richiedono le recitate preghiere! E questi sentimenti, o amatissimi giovani, erano poi quelli, che animavano i suoi pensieri nel compiere ogni suo dovere, erano quelli, che ogni suo atto, ogni sua parola santificavano, che tutta la sua vita interamente dirigevano alla gloria di Dio.

  A205000352 

 Perchè, dicevano, a quest'ora Savio gode già la gloria del Paradiso, e non ha più bisogno delle nostre preghiere.

  A205000355 

 Riconosco questa grazia ottenuta da Dio per intercessione di questo mio compagno, mio familiare in vita, mio aiuto e conforto ora che gode la gloria del cielo.

  A205000356 

 Con questo fatto io pongo termine alla vita del giovane Savio, riservandomi a stampare altri fatti quando il tempo farà conoscere che possano tornare a maggior gloria di Dio e vantaggio delle anime.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000012 

 Chiunque confessato e pentito de' suoi peccati entrerà in esso otterrà l'intiera remissione de' suoi peccati, e ciò pei meriti de' cento settanta mila gloriosi martiri, con quaranta sei sommi Pontefici, i cui corpi sono ivi in pace sepolti; i quali sopportarono grande tribolazione nel mondo, e perciò sono divenuti eredi della gloria del Signore, pel cui nome sopportarono il supplizio della morte.» V. Boll.

  A206000021 

 Se essa fosse purificata, noi avremmo a rallegrarci della gloria della vostra grandezza, e la repubblica tornerebbe in fiore.

  A206000054 

 S. Calipodio che aveva pure avuto parte a quella sacra funzione, fu ripieno di tale contentezza, che nel trasporto di gioia si avanzò in mezzo all'adunanza esclamando: Gloria tibi, Domine.

  A206000054 

 Sia gloria a te, Signor nostro Gesù Cristo, che ti sei degnato di condurre queste creature dalle tenebre dell'errore alla luce della verità, e liberarle dalla via di perdizione, compisci, o Signore, l'opera della tua misericordia, ed accresci le grazie e le benedizioni sopra i tuoi servi.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000001 

 La santità di vita praticata fin dalla sua giovinezza; lo zelo con cui adempì i doveri di semplice sacerdote; l'aiuto che prestò a tre pontefici che lo precedettero nella sede pontificia, il faticoso pontificato di sette anni appena, ma in tempi difficilissimi; la sua grande carità verso i poveri; la sollecitudine nel convertire i gentili al vangelo e nel soccorrere ed incoraggire i cristiani che pativano per la fede; il coraggio con cui più volte dovette affrontare la rabbia dei persecutori {3 [297]} ed i tormenti dei carnefici, e finalmente il luminoso e doloroso suo martirio sono le doti preziose che adornano e formano la gloria di questo pontefice.

  A207000009 

 Onde si può dire che il Papa di que' tempi aveva niente, ma possedeva tutto; perche i fedeli s'imponevano con piacere un tributo volontario sopra le loro sostanze; anzi reputavano a loro gloria di far parte delle loro ricchezze al vicario di Gesù Cristo per assicurarsi così che fossero impiegate ad onore di quel Dio che di ogni ricchezza è padrone e datore.

  A207000052 

 Noi ci troviamo nello stato il più deplorabile, ed essi giulivi godono il frutto delle loro fatiche e sono cinti delle corone di gloria che godranno in eterno.

  A207000070 

 Il santo Pontefice benedicendo Iddio che in tante guise degnavasi di chiamare le anime a sè, deciso di promuovere la gloria di Dio in mezzo a qualunque pericolo, usci coraggiosamente dalle tombe dei martiri, ed andò alla casa di santa Cecilia.

  A207000071 

 Invitata a non voler essere ostinata nella sua religione, la santa rispose: Io mi reco a gloria di confessare Gesù Cristo in ogni luogo e in faccia a tutti i pericoli; non temo alcuna umana potestà che sia contraria alla santa legge del mio Dio.

  A207000101 

 Almacchio disse: Sì, sì: appunto ingannati da questa vana speranza del regno de' cieli, Cecilia col suo marito, col suo cognato perdettero tutta la loro gloria; egli è per questa vana speranza che si ridussero a perdere la vita sul fiore della loro età, e morendo diedero a te un immenso tesoro che tu mi devi sull'istante restituire.

  A207000137 

 Richiamando poscia a memoria le parole del Salvatore, con cui dava assoluto potere sopra i demonii con facoltà di cacciarli da quei luoghi, dove fossero di ostacolo alla sua gloria, fissando gli occhi in quella medesima statua disse ad alta voce: La potenza del nostro Dio ti distrugga.

  A207000140 

 Che se Egli ci trova degni di sè e non vuole liberarci, ti assicuriamo che per noi sarà una gloria il dare la vita pel nostro Creatore, ma non ci sottometteremo mai a' tuoi ingiusti comandi.

  A207000145 

 Fatto quindi il segno della santa Croce, per indicare che morivano per la fede e che univano i loro patimenti alla passione e morte del Salvatore che è re de' martiri, offerirono a Dio la loro vita pregando cosi: O Signore, degnatevi di riceverci secondo le vostre promesse, affinchè possiamo vivere per Voi e da Voi aiutati possiamo giungere al possesso di quella gloria che nel vostro regno si gode per tutti i secoli.

  A207000150 

 Fin d'allora, conchiudono gli atti autentici, cominciò a farsi gran concorso di fedeli a quella tomba e si operarono molti luminosi miracoli ad onore e gloria del Salvator nostro Gesù Cristo, che col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli: amen.

  A207000161 

 Mentre s. Marmenia era condotta in prigione esultava di allegrezza, ed appena vi fu entrata cominciò a cantare le lodi del Signore dicendo: Sta gloria a te, o G. C., sia gloria al tuo Padre Eterno con cui e collo Spirito Santo vivi e regni per tutti i secoli de' secoli.

  A207000168 

 Così la santità, la dottrina, il martirio di s. Urbano, che in vita avevano guadagnato tante anime a Gesù Cristo, continuavano dopo morte ad accrescere a lui la gloria celeste ed accrescere eziandio il numero degli eletti che seguendo il suo esempio andavano ad unirsi con lui e col Re de' martiri, che è Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli.

  A207000174 

 Tale candela accesa soltanto da una parte fu veduta accendersi anche dall'altra per cosi dimostrare che quelle ossa appartenevano a due Santi che entrambi già risplendevano di gloria in cielo.

  A207000201 

 Ricorriamo alla gran madre di Dio, regina di tutti i santi; ricorriamo al glorioso martire s. Urbano papa e martire, ricorriamo agli altri santi e sante del paradiso e siamo sicuri che se avremo fede si opereranno tra di noi le maraviglie de' tempi antichi con nostro grande vantaggio spirituale ed anche temporale nel modo che tornerà a maggior gloria di Dio e più vantaggioso alla salute delle anime nostre.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000002 

 Voglia Iddio che le nostre fatiche ridondino a sua maggior gloria e al maggior bene dell' anime.

  A208000008 

 Mossa la Vergine Santissima da quella tenera preghiera le apparve in quel punto visibilmente, circondata di gloria.

  A208000019 

 Invidiava quindi lo stato di religiosa, in cui senza l'impaccio dei parenti, fuori dai pericoli del mondo, nell' intiero abbandono delle creature non avrebbe dato respiro che tutto non fosse consecrato all'amore, alla gloria del suo Signore.

  A208000029 

 Giova però notare a gloria di lei che se in mezzo a si fieri contrasti e desolazioni si sarebbe scoraggiata una virtù meno forte, punto non venne meno quella di Suor Maria degli Angeli.

  A208000055 

 Aveva di se la massima diffidenza, la quale però non la ritrasse mai dall' intraprendere cose grandi, che anzi la rapiva ad una magnanimità insuperabile per qualsiasi cosa, che ella conoscesse tornare in gloria del Signore.

  A208000059 

 Il bene delle loro anime, la gloria di Dio le resero inesorabili.

  A208000066 

 I1 gran desiderio che aveva la nostra Beata di propagare la gloria di Dio le fece venire in pensiero di fondare un qualche altro monastero.

  A208000066 

 Intendeva con tale fondazione che fosse concesso ad un maggior numero di anime un luogo, ove potessero con perfezione amare e servire Iddio, e fabbricata una chiesa di più ad {101 [375]} onore e gloria del Signore, a spirituale vantaggio dei fedeli.

  A208000067 

 Difatto Iddio, il quale non lascia di aiutare chi in Lui confida, e cerca la sua gloria, provvide sempre alla Beata quanto le era necessario e sul principio e nel progresso dell' opera.

  A208000071 

 Aveva in somma venerazione il Capo visibile della Chiesa, il Vicario di Gesù Cristo, è ne parlava sempre con zelo, stima ed affetto sì grande, che sembrava che avesse il cuore sulle labbra, quando trattavasi di promuoverne il vantaggio, {106 [380]} o magnificarne la gloria.

  A208000086 

 Ne riferiremo qui alcuni altri più di proposito per nostra edificazione, e a maggior gloria di Dio e della sua serva.

  A208000101 

 Accondiscese a quella pietosa domanda il confessore, e preso il Crocifisso in mano, confidato nella sperimentata virtù della Beata, con ferma ed autorevole voce le disse: «Orsù, Madre Maria degli Angeli, siete finora vissuta per ubbidienza; se il buon Gesù vi vuole con sè, per ubbidienza rendete l' anima a chi ve la diede, e andate a lodarlo nell' eterna gloria.» A queste parole Maria degli Angeli {162 [436]} quasi come si risvegliasse ad un festoso annunzio, apre gli occhi, e con aria sorridente da uno sguardo sì dolce, sì amoroso al Crocifisso, che maravigliati i circostanti tengono per fermo che le sia in quell' istante apparso visibilmente Gesù.

  A208000115 

 Ciò volle Iddio permettere per maggiormente glorificare in terra colei, che per la gloria di Lui cotanto aveva fatto e sofferto.

  A208000118 

 Eccoti, o divoto lettore, narrata in breve la vita, la morte e la gloria della Beata Maria degli Angeli.

  A208000119 

 Ma fini per lei il tempo della prova, sopraggiunse il giorno del trionfo e della Gloria, ed ora da più di un secolo, in mezzo ai cori, degli Angeli e dei Santi, in mezzo ad un mare di dolcezze, gode il frutto delle sue fatiche, il premio delle sue virtù e lo godrà in eterno.

  A208000120 

 E infine ottieni dal sommo Iddio che copiose discendano le grazie e le benedizioni sopra i tuoi divoti, e fa che noi tutti, dopo avere imitate le tue virtù in terra, possiamo un giorno venire in tua compagnia a godere la gloria del cielo e benedire Iddio per tutti i secoli.

  A208000120 

 Tu intanto, o inclita sposa di Gesù, tu nuova gemma della Chiesa cattolica, tu splendore del Carmelo, tu gloria della nostra patria, deh! tu dall' alto de' cieli volgi sopra di noi uno sguardo pietoso.

  A208000121 

 Pater, Ave, Gloria.

  A208000128 

 O pazientissima sposa di Cristo; B. Maria degli Angeli, che per tanti anni soffriste con eroica rassegnazione le tribolazioni {185 [459]} più dure, e le pene più strazianti, deh per vostra intercessione ci sia concesso da Dio di sopportare con cristiana sofferenza le amarezze di questa misera vita, e di santificarci nelle afflizioni, onde essere in cielo partecipi di quella corona di gloria, che è da Dio riservata a quelli, che soffrono con pazienza le tribolazioni e le croci.

  A208000129 

 Pater, Ave, Gloria.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000006 

 È un atto ben autentico della riconoscenza che essa aveva per tutti i favori di cui Iddio l'avea ricolmata, ed una gloriosa confessione della bassezza, dalla quale era stata tratta, per essere elevata alla {12 [390]} dignità di Madre di Dio, e dove la profonda sua umiltà la faceva rientrare, per manifestare in se medesima la verità di quanto essa espresse nel suo mirabil cantico riguardo alla gloria degli umili e dei piccoli, e all'abbondanza dei veri beni di cui Iddio arricchisce quelli che sono nell' indigenza.

  A209000022 

 Di maniera che riferendo così a Dio la gloria di tutto ciò che faceva, dimostrava nello stesso tempo essere Iddio che agiva e parlava in lui, e che presto si sarebbero adempiute le promesse fatte da Dio per mezzo dei profeti.

  A209000029 

 L'angelo terrestre aveva tutto sacrificato alla gloria di colui che egli annunziava.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000003 

 Ma quantunque non possiamo penetrare nel Santuario del Cuor di Giuseppe ed ammirare le maraviglie che Iddio ha in esso operato, tuttavia noi argomentiamo che per la gloria del suo Divin pupillo, per la gloria della sua sposa celeste, doveva Giuseppe riunire in se stesso un cumulo di grazie e di doni celesti.

  A210000004 

 Siccome la vera perfezione cristiana consiste nel comparire tanto grandi davanti a Dio quanto più piccoli avanti agli uomini, s. Giusepppe, che passò la sua vita nella più umile oscurità, {4 [284]} si trova in grado di fornire il modello di quelle virtù che sono come il fiore della santità, la santità interiore, cosicchè si può dire benissimo di s. Giuseppe ciò che Davidde scriveva della sacra sposa: Omnis gloria eius filia Regis ab intus (Ps.

  A210000011 

 Ma Iddio che rimira non la gloria che si gode in faccia agli uomini, ma il merito della virtù agli occhi suoi, lo scelse per custode del Verbo disceso sopra la terra.

  A210000048 

 All'improvviso un angelo del Signore, l'arcangelo Gabriele, discese in questa povera casa tutto risplendente dei raggi della gloria celeste, e salutò l' umile Vergine dicendole: « Io ti saluto, o piena di grazie; il Signore è con te, tu sei benedetta tra tutte le donne.

  A210000063 

 Nel tempo stesso si udirono dei cori celesti a ripetere: e Gloria a Dio nel più alto de' Cieli e pace sulla terra agli uomini di buona volontà.

  A210000065 

 {38 [318]} Tuttavia Maria e Giuseppe ben sapendo che Gesù non era venuto a sciogliere la legge, ma ad adempierla; che veniva per recare agli uomini l' esempio della perfetta obbedienza, disposto a soffrire tutto ciò che la gloria del Padre Celeste e la salute degli uomini gli avrebbe imposto, non ristettero dal compiere sul Divino fanciullo la penosa cerimonia.

  A210000103 

 » - Queste parole, mentre nascondono a' nostri sguardi la gloria di Gesù, rivelano in magnifico aspetto la grandezza di Giuseppe.

  A210000106 

 « Giuseppe, dice Bossuet, vedeva Gesù e taceva; egli lo gustava e non ne parlava; si contentava di Dio solo senza dividere cogli uomini la sua gloria.

  A210000111 

 Gesù aveva come Dio un padre in cielo che comunicandogli da tutta l'eternità {74 [354]} la sua divina sostanza e natura rendeva perenne alla sua persona sulla terra la celeste gloria (quantunque velata da spoglie mortali); Maria aveva in terra Gesù che le riempiva di paradiso il cuore.

  A210000116 

 Non sempre la gloria e la potenza dei giusti sopra la terra sono la misura certa del merito della loro santità; ma non è così di quella gloria e di quella potenza di cui essi sono rivestiti nel cielo, ove ognuno è ricompensato secondo le sue opere.

  A210000142 

 Finchè il Sommo Pontefice Innocenzo X cedendo alle istanze di moltissime chiese della cristianità, bramoso anch'esso di promuovere la gloria del santissimo sposo di Maria e così renderne alla religione {96 [376]} più efficace il patrocinio, ne estese a solennità a tutto l'orbe cattolico.

  A210000150 

 A coloro poi che non sanno leggere, o non potranno portarsi in qualche Chiesa, ove pubbicamente si fanno detti Ossequii, lo stesso Pontefice accordò la medesima Indulgenza Plenaria purchè, visitando la detta Chiesa e pregando come sopra, recitino, invece degli Ossequii suddetti, sette Pater, Ave e Gloria in onore del santo Patriarca.

  A210000153 

 Pater, Ave e Gloria.

  A210000155 

 Per questo vostro dolore e per questa vostra allegrezza vi supplichiamo d'impetrarci, che dopo il cammino di questa vita, ce ne passiamo ad udire le lodi angeliche, ed a godere gli splendori della celeste gloria.

  A210000156 

 Pater, Ave e Gloria.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000009 

 Fatto sta che sotto maestri così chiari per santità e dottrina, Ireneo fece progressi maravigliosi, e diede prove così insigni di zelo per la gloria di Dio e della Chiesa, da meritarsi l'affètto del suo vescovo S. Policarpo, e l'ammirazione dei fedeli, i quali già cominciavano a prevedere che Iddio destinava questo suo servo ad essere una delle fiaccole, che poste sul candelabro avrebbero sparso molta luce nella casa del Signore.

  A211000031 

 Dalle cose dette si vede quanto vivo fosse lo zelo di S. Ireneo, quale amore egli portasse alla Chiesa, quanto a cuore gli stesse la gloria di Dio e la salvezza delle anime.

  A211000033 

 Si ignorano le circostanze del martirio del nostro santo, si ha solo di certo, che nella persecuzione di Severo esso fece sacrifizio della sua vita al Signore per mano del carnefice, come attesta S. Gregorio di Tours, e pare che egli passasse da questo esilio alla gloria del Cielo nell'anno ottantesimo secondo della sua età.

  A211000034 

 Ma quello che è certo, e che reca una gloria immensa alla chiesa di Lione, è che quasi tutti i cristiani di questa città, seguendo l'esempio del loro santo pastore, stettero saldi nella fede, e preferirono di dare la loro vita sotto i colpi del pugnale che li sgozzava, piuttosto che rinnegare o anche solo fingere {75 [171]} di rinnegare Gesù Cristo e la sua Chiesa.

  A211000037 

 Ma anche per queste, siccome generalmente per le reliquie dei santi martiri, venne il tempo di quello splendore, che è come un pegno della gloria immortale loro apparecchiata nel dì del giudizio universale.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000066 

 Io Pelino Giovanni ad onore della verità, a maggior gloria di Dio e di s. Pancrazio asserisco quanto segue: Mentre era dinanzi al Santuario con alcuni amici, vidi giungere un ammalato condotto sopra un carrettone proveniente dalla città, di Genova.

  A212000090 

 Pater, Ave, Gloria etc..

  A212000099 

 Pater, Ave, Gloria etc. {93 [287]}.

  A212000101 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che in premio delle vostre virtù, e in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del Paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in Paradiso.

  A212000102 

 Pater, Ave, Gloria etc..


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000017 

 Pater, Ave, Gloria, etc..

  A213000020 

 in ricompensa del sacrifizio che a Dio faceste di vostra vita per la fede, ora godete la gloria del paradiso, e la godrete per tutta l'eternità, fate che io possa camminare per la strada della virtù in tutto il corso di mia vita, e così possa essere un giorno partecipe della vostra gloria in paradiso.

  A213000021 

 Pater, Ave, Gloria, etc..


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000012 

 Pertanto tutto umiliato: Signore, esclamò, che volete che io faccia? Come se dicesse: Quale è il mezzo di procurare la vostra gloria? Io mi offro a voi per fare la vostra santissima volontà.

  A214000018 

 Ma Saulo aveva già superato ogni rispetto umano; egli nulla più desiderava che promuovere la gloria di Dio e riparare lo scandalo dato; perciò lasciando che ognuno dicesse di lui quel che voleva, confondeva gli Ebrei e con intrepidezza predicava Gesù Crocifisso.

  A214000036 

 I Ss. Apostoli cercando solo la gloria di Dio, dimenticando i mali trattamenti che avevano ricevuto in Antiochia dagli Ebrei si diedero subito a predicare il Vangelo nella sinagoga.

  A214000038 

 Vedi, o lettore, qual conto devi fare, della gloria del mondo! Coloro che oggi ti vorrebbero innalzare al di sopra delle stelle; domani forse ti vogliono nel più profondo degli abissi! Beati coloro che ripongono in Dio la loro confidenza.

  A214000051 

 Così Iddio fece servire questa diversità di sentimento a sua maggior gloria; perchè così separati portarono la luce del Vangelo in più luoghi, il che non avrebbero fatto andando amendue insieme.

  A214000150 

 I santi padri riflettono, che non il desiderio della vita, ma il bene della Chiesa, lo inspirò di appellarsi a Roma, dove per divina rivelazione sapeva quanto doveva lavorare per la gloria di Dio e per la salute delle anime.

  A214000216 

 Dimostra {143 [309]} egli come i sacrifizi, le profezie, la legge antica eransi verificate in G. C, e che a lui solo si deve rendere onore e gloria per tutti i secoli.

  A214000223 

 Io dichiaro in faccia a voi che egli sta in cielo assiso alla destra di Dio onnipotente, donde verrà a giudicare tutto il mondo.» Molti credettero in G. C. e nella semplicità dell' anima loro cominciarono ad esclamare: Gloria al figliuolo di Davidde.

  A214000236 

 Nel resto nulla più mi rimane a desiderare se non la corona di gloria che il Signore Iddio giusto giudice mi renderà in quel'giorno, quando io consumato il sacrificio di mia vita, mi presenterò a lui.

  A214000256 

 S. Paolo faticò 36 anni nel servizio del Signore; ora da 1800 anni gode l'immensa gloria del cielo, e la godrà per tutti i secoli.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000017 

 La qual còsa recò tanta gioia al buon vecchio, che quando era sul morire, si prese la mano di Policarpo, e se la pose sul petto e poi sul volto, per mostrargli com'egli trasmettesse a lui il potere di fare tuttociò ch'egli aveva fatto colle facoltà dell' anima e del corpo per la gloria di Dio.

  A215000041 

 Laonde per tutte queste cose io ti lodo, benedico e glorifico insieme coll'eterno e celeste tuo figlio Gesù Cristo, col quale insieme collo Spirito Santo sia a te gloria ora e per tutti i secoli.

  A215000046 

 Quando poi l'avrete letta, mandatela anche ai fratelli lontani, acciocchè essi pure diano gloria al Signore, il quale tra' suoi servi fece una simile scelta, e che colla sua grazia e col suo dono può introdurre tutti noi nel suo eterno regno per mezzo del suo unigenito Gesù {43 [139]} Cristo, a cui sia gloria, onore, imperio, maestà per tutti i secoli.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000044 

 Non vi fu pericolo che egli non abbia affrontato; non fatica che egli abbia risparmiato; non industria che egli non abbia usata per promuovere la gloria di Dio ed il vantaggio delle anime.

  A216000065 

 Egli parlava ad ambidue con libertà apostolica; e i suoi discorsi erano sempre sulla caducità delle cose presenti, sulla premura che si deve avere per le cose eterne, sulla gloria celeste che godono i beati in cielo e sulle pene che i dannati soffrono nell'inferno.

  A216000076 

 La terza infine, che è intatta ed ornata di odorosi fiori, mostra «la gloria della verginità.

  A216000078 

 Ed ecco dalla parte sinistra gli appare un'ombra sordida e feroce, che manifesta il suo nome e i suoi misfatti e dice essere stato a' suoi giorni un assassino ucciso per le sue scelleratezze, e non avere alcuna parte coi martiri; questi trovarsi in gloria, lui nell'inferno.

  A216000087 

 Onde rivoltosi con grande affetto al cielo disse: «O signore, «se io sono ancora necessario al vostro {65 [453]} «popolo non ricuso la fatica, facciasi la «vostra santissima volontà.» Colle quali parole dimostrava il vivo desiderio di andare al cielo, ma che avrebbe ancora differito qualora ciò fosse tornato a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime.

  A216000090 

 Poichè la santa anima di Martino se ne volò al cielo, il volto, di lui squallido per le penitenze si fe' rilucente; le sue membra e le sue mani maltrattate e mortificate apparvero sì floride e fresche che pareva si andassero già trasformando nello stato di gloria.

  A216000091 

 Quelli dopo i loro trionfi sono «gettati nei tartarei abissi, Martino pieno «di gioia e di gloria viene accolto fra «i beati.

  A216000107 

 L'Apostolo s. Paolo, quel grande Apostolo che ha tanto faticato nella predicazione del Vangelo e che per la sua santità meritò che Iddio gli facesse gustare la gloria del cielo mentre viveva ancora {74 [462]} mortale, quel grande Apostolo, dico, chiudeva quasi tutte le sue lettere raccomandandosi alle preghiere dei cristiani a cui scriveva.

  A216000145 

 Ecco come sanno morire i cristiani: ecco altresì come sanno preferire i supplizi e la morte alla vergogna ed al delitto dell'apostasia, certi che Iddio loro tiene preparati in cielo dei godimenti infiniti ed eterni, in premio delle passeggere avversità da essi sostenute in terra, per amore e gloria del suo santo Nome.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000001 

 - Io penso, diceva tra me, non trovarsi tanta malignità {3 [295]} nell'uomo ragionevole da essere avverso a coloro che hanno fatto ai popoli tanto bene spirituale e temporale; che hanno tenuto una vita santa e la più laboriosa; che furono sempre venerati da tutti i buoni e in tutti i tempi e che spesso per promuovere la gloria di Dio e il vantaggio del prossimo difesero la religione e la propria autorità col loro sangue.

  A217000042 

 Nell'atto che il Redentore manifestò i mali trattamenti che doveva soffrire per parte de' Giudei, promise, che alcuni di loro prima di morire avrebbero gustato un saggio della sua gloria, e ciò per confermarli nella fede, e acciocchè non si lasciassero avvilire quando lo vedessero esposto ai patimenti della passione.

  A217000042 

 Pietro allorchè giunse sul monte; forse stanco dal viaggio, si era posto a dormire cogli altri due; ma tutti in quel momento destandosi videro la gloria del loro divino Maestro.

  A217000052 

 Voi, disse, che avete seguito me, sederete sopra dodici troni maestosi, e compagni nella mia gloria giudicherete meco le dodici tribù d'Israele e con esse tutto il genere umano.

  A217000105 

 Ma Pietro al vedersi circondato da tanta gente stimò bella occasione di rendere a Dio la gloria dovuta, e di glorificare nel tempo stesso G. C. nel cui nome erasi operato il prodigio.

  A217000169 

 Egli era tutto rassegnato alle divine disposizioni, egualmente preparato a vivere e morire per la gloria del suo Signore; perciò nel buio di quell'orrida prigione dimorava colla maggior tranquillità dell'animo suo.

  A217000209 

 Già toccava le nubi e cominciava a dileguarsi dalla vista del popolo il quale cogli occhi levati all'insù giubilando di maraviglia e battendo le palme gridava: Vittoria! miracolo! miracolo! Gloria ed onore a Simone vero figliuolo degli Dei!.

  A217000210 

 Detto fatto: la mano di Dio onnipotente, che aveva permesso agli spiriti maligni di sollevare Simone fino a quell'altezza, tolse loro in un subito ogni potere, sicchè privi di forza dovettero abbandonare Simone nel più grave pericolo, e nel colmo di sua gloria.

  A217000219 

 Occupati adunque nelle opere di pietà, aspettiamo con impazienza e con piacere la venuta del giorno del Signore e secondo le sue promesse viviamo in maniera di poter passare alla contemplazione dei cieli ed al possesso di un'eterna gloria.».

  A217000221 

 Ma i veri servi del Signore sanno promuovere la sua gloria in ogni {154 [446]} tempo e in ogni luogo.

  A217000225 

 Egli che non solo ove si trattava di gloria, ma nell'ignominia medesima, aveva imparato a scegliere l'ultimo luogo, reputava onore per lui troppo grande morire nella stessa maniera che era morto il suo Divin Maestro.

  A217000225 

 Perciò temendo di dar occasione di crederlo forse uguagliato al medesimo Gesù Cristo nella gloria della passione, pregò i suoi crocifissori che per grazia volessero farlo morire col capo all'ingiù.

  A217000235 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendano come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e {162 [454]} si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A217000236 

 I Papi non hanno mai permesso che le reliquie di questo gran protettore di Roma fossero altrove trasportate; perciò niun luogo della cristianità può vantare di possederne; tutta la gloria è in Roma.

  A217000238 

 Cosicchè dal suo celeste aiuto confortati possano riportare copiosi frutti delle loro fatiche, promovendo la gloria di Dio e la salute delle anime fra i popoli Cristiani.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000010 

 Faccia questo grande {VII [249]} Apostolo che in quest'anno ritornino i bei giorni di pace e di trionfo, e ci ottenga dal suo divino Maestro che popoli e Sovrani si uniscano nel vincolo della carità e dell'amore per fare un solo ovile ed un solo Pastore sopra la terra, ed essere poi un giorno tutti raccolti insieme nel regno della gloria in Cielo.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000029 

 Poco fa ci siamo rallegrati con voi, fratello carissimo, quando Dio si degnò di stabilirvi con doppio onore Confessore e Sacerdote nell' amministrazione della sua Chiesa; ma anche ora non meno ci congratuliamo con voi, coi compagni vostri, e con tutti i fratelli, perchè la benigna e grande protezione di Dio vi ebbe colla stessa gloria e lode vostra ricondotto nuovamente a' suoi; affinchè al gregge bisognoso di pascolo fosse restituito il pastore, alla nave da esser governata fosse renduto il piloto, ed alla plebe da essere retta ritornasse il rettore.

  A220000033 

 Forse egli nel richiamarvi a Roma volle che la vostra gloria non rimanesse occulta, ove lungi da Roma aveste consumato il martirio della vostra confessione.

  A220000039 

 S. Gregorio Taumaturgo da qualche distanza udì tale diabolica invocazione, e trasportato da vivo zelo per la gloria di Dio e dal medesimo Iddio inspirato mandò un uomo che andasse in mezzo a quella immensa turba, dicendo: aspettate, aspettate, avrete un bell'aiuto: vi sarà dato un sollievo maggiore di quello che vi pensate.

  A220000056 

 Disposte così le cose temporali della Chiesa, Lucio nulla più desiderava se non coronare la sua vita colla gloria del martirio, e così col proprio sangue sigillare le verità che aveva costantemente predicato.

  A220000088 

 Accennava la gloria preparata ai buoni in cielo, e li esortava con molti argomenti a voler abbandonare gli idoli.

  A220000092 

 Paolina si oppose tosto dicendo essere meglio godere la gloria del mondo, che a' suoi occhi sembrava più grande della gloria celeste, che non si può conseguire se non con tanti pericoli della vita presente.

  A220000093 

 Eusebio le fece tosto osservare che la gloria del mondo è fugace, dura poco e inganna chi la cerca; al contrario la gloria del regno de' cieli dura in eterno e rende {59 [205]} tutti pieni di santa allegrezza rendettero grazie al Signore.

  A220000182 

 Compievano il loro martirio dinanzi al simulacro del sole temporale, mentre le loro anime volarono a godere la gloria de' beati specchiandosi in {91 [237]} eterno nel sole di giustizia, che risplende in tatto il Paradiso per tutti i secoli dei secoli.

  A220000182 

 Quando videro che le fiamme cominciavano a circondarli alzarono unanimi le loro voci al cielo, dicendo: Sia gloria a te, Signor nostro Gesù Cristo, che ti sei degnato di annoverarci coi martiri tuoi seni.

  A220000183 

 Tale notizia fu subito portata a santo Stefano, il quale di notte venne con parecchi suoi preti e cherici a raccogliere i gloriosi avanzi del corpo di que' martiri e cantando inni a Dio e gloria ai suoi Santi, li portarono a seppellire nella via Latina un miglio lungi dalla città.

  A220000216 

 Appena videro estinto il santo Pontefice, un gran numero di fedeli corse piangendo intorno al suo corpo; ma quel pianto era misto con gioia, perchè il loro pastore colla gloria del martirio era volato al regno celeste.

  A220000229 

 Stettero circa mezz'ora sommerse nelle acque, di poi apparvero sul fiume camminando sulle onde, come aveva fatto s. Pietro, e si avanzarono verso la riva cogli abiti asciutti predicando così la potenza del Signore e la gloria di Gesù Cristo.

  A220000231 

 I loro corpi furono lasciati insepolti, ma Iddio permise che le loro anime risplendenti di gloria comparissero ad una matrona romana di nome Plautina cui dissero: Plautilla, cessa di adorare gli idoli infami e credi in G. C: va nel tuo podere e troverai i nostri corpi.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000007 

 Iddio, mosso a compassione di noi, mandò il suo divin Figliuolo a riscattarci dalla schiavitù del demonio; e per quelli che vogliono goder di sua redenzione, fondò {25 [205]} Gesù Cristo la sua Chiesa, cui affidò i suoi Sacramenti, che sono i mezzi, coi quali ci sono applicati i suoi meriti, affinchè ricuperiamo il diritto perduto alla gloria.

  A221000007 

 Vedete: il peccato di Adamo fu come un diluvio, che privò del diritto alla gloria del Paradiso tutto l'uman genere.





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