Parola «Dice» [ Frequenza = 1486 ]

don bosco-angelina.html
  A002000114 

 Due carrozze caduno, una per l'estale, l'altra per l'inverno con un numero corrispondente di cavalli e di cocchieri; due guardiaportone, due portieri, due maggior domo, due maestri di etichetta, o come si dice, due maestri di cerimonie.

  A002000115 

 Nelle stesse limosine io non vedeva certamente quello che dice il vangelo: la sinistra non sappia quello che fa la tua destra.

  A002000116 

 Se è una verità, io diceva, perchè non meditarla sempre? Perchè dal mondo è dimenticata? Quel guai ai ricchi vorrà forse dire che essi debbano andare tutti perduti? siccome ci vuole un gran miracolo perchè una grossa fune passi pel foro di un ago, così è forse d'uopo che si operi un miracolo di questo genere perchè un ricco si salvi? Se è così difficile che un ricco si salvi, non è meglio mettere in pratica il consiglio del Salvatore: vendete quello che possedete e datelo aipoveri? {44 [214]} Mio padre dice che il pensare seriamente a queste cose potrebbe far dare volta al cervello.

  A002000146 

 Un giorno una compagna le espose alcuni spropositi uditi sulla confessione, cui ella semplicemente rispose: Non dobbiamo badare a quello che dice il mondo, ma a quello che dice Iddio.

  A002000155 

 Ella avrebbe venduto il fatto {66 [236]} suo e datolo in limosina, come dice il Salvatore; ma giudicò meglio di mettere in pratica l'altro consiglio che diede pure il nostro Salvatore ad un giovane che prima di porsi alla sua sequela voleva recarsi a dar sepoltura al defunto suo padre.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000021 

 Dio dice nel Vangelo che dal frutto si conosce la bontà dell'albero; così dal miglioramento della tua vita apparirà la bontà o la nullità delle tue confessioni: Ex fructibus eorum cognoscetis eos.

  A003000032 

 S. Agostino dice così; se ogni giorno domandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni, e comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A003000039 

 Questa Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità; ce lo dice s. Paolo: sicchè ogni dottrina che non poggia sopra il fondamento di questa Chiesa, poggia sopra l'errore.

  A003000050 

 Questa è la espressa volontà di Gesù Cristo, il quale dice: chi ascolta i miei ministri, ascolta me, e chi li disprezza, disprezza me stesso.

  A003000061 

 Ora poi vorrai che fossero qui tutti coloro che osano dare scandalo coi loro cattivi discorsi, vorrei far loro sentire queste parole che Gesù Cristo dice a loro riguardo.

  A003000077 

 Maria, come dice la Chiesa, sarà un capitano terribile, che a guisa di un ordinato esercito reprimerà gli assalti del nemico infernale: Terribilis ut castrorum acies ordinata.

  A003000079 

 E nota bene che Maria è cotanto terribile agli spiriti maligni, che, come dice s. Bonaventura, allo invocare il suo nome tutto trema l'inferno: Ab invocatione nominis tui trepidat spiritus malignus.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000003 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice il Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo Divin Figlio, accesa specialmente pei tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar grasso ne'giorni proibiti.

  A004000100 

 La superiora intenerita in vederla così ginocchioni, le si pone accanto e le dice all'orecchio, Vittoria, prega, Vittoria abbi fede... E poco stante, alzati Vittoria, alzati... Ed ella; non so se posso.

  A004000130 

 Ma il celebrante dice {67 [467]} recisamente: Io odo, parla più sotto voce, la Madonna mi ha fatta la grazia.

  A004000130 

 Più sottovoce, dice il Prevosto, mi stordisci con queste parole, e continua: Iudica me, Deus ecc.

  A004000172 

 «Il prodigioso avvenimento, come era ben naturale, colla rapidità del lampo si diffuse, ed in men che non si dice, l'intiera popolazione abbandonata ogni domestica faccenda trasse in folla al santuario, cosicchè ben duemila persone poterono essere spettatrici del prodigioso movimento del santo simulacro, che perdurò lo spazio di un'ora e mezza incirca.

  A004000174 

 «È questo, M. R. P. Provinciale, il prodigioso avvenimento, del quale prima ci pervennero da private lettere unanimi ragguagli, oggi confermati dal M. R. Vicario Foraneo di Soriano, il quale per ordine di S. E. Mons. Vescovo di Mileto ne distese autentica relazione sottoscritta con giuramento da trenta testimonii oculari scelti tra le persone più capaci ed oneste del paese, sebbene innumerevoli altri, come ivi si dice, avessero attestato la verità del prodigioso movimento.

  A004000180 

 Io era, ella dice, da tre anni travagliata da una pustola maligna al naso, che i medici qualificavano cancro-erpetico.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000009 

 Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso dei Cristiani a Maria, nè mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con {8 [346]} fiducia fatto ricorso a questa pietosissima Vergine, e non sia stato esaudito.

  A009000267 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re de' Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di s. Pietro ed aveva entro di sè un po' di limatura delle catene del s. Apostolo affinchè, dice il Papa, ciò che ha servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A009000270 

 Chi poi dice che le Indulgenze sono inutili, o nega che nella Chiesa vi sia la facoltà di dispensarle, sia anatema, sia scomunicato»


don bosco-associazione di opere buone.html
  A010000002 

 Questo è pure l'avviso dato dal signore che dice Le forze deboli, se unite diventano più forti, e se una cordicella presa da sola facilmente si rompe, è assai difficile romperne tre riunite: vis unita fortior, funiculus triplex difficile {3 [483]} rumpitur.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000067 

 Ma prima di porsi a letto s'inginocchia e dice queste memorabili parole che egli si {37 [387]} teneva scritte: «Il dolore ch' io provo, o Signore, per non avervi amato, il desiderio che io sento vie più d'amarvi, mi rendono oltremodo noiosa e pesante questa vita, e mi sforzano a pregarvi a voler abbreviare i miei giorni sulla terra, e perdonarmi il purgatorio nell' altra vita, sicchè presto io possa andarvi a godere in paradiso...» Non potè più dire, e per non cadere sfinito andò a porsi a letto circa alle undici del mattino.

  A013000101 

 Odo una voce che parmi venire dal cielo; non affannatevi, ci dice, io sono ancora tra voi.

  A013000110 

 Chi lo chiama un novello S. Luigi per innocenza e purità di costumi; altri lo dicono un S. Francesco di Sales per mansuetudine, pazienza {72 [422]} e carità; quegli il dice un S. Vincenzo de' Paoli per la grande carità che egli usò ad ogni sorta di infelici.

  A013000128 

 Ma come? tutto è terrore e spavento e niuno dice parola di conforto a quell'infelice? Ah! vedete, accanto a lui è un sacerdote che gli terge le lacrime, lo incoraggia, lo consola colla speranza di un bene che non si perderà mai più; egli è D. Caffasso, che col crocifisso in mano va dicendo: questo è un amico che non vi spaventa, nè vi abbandona, sperate in lui e il paradiso è vostro.

  A013000140 

 Più tardi ancora... ma D. Caffasso, volete voi rovinarvi la sanità, accelerarvi la morte? D. Caffasso ci dà una risposta breve, ma degna della più gloriosa ricordanza: senza una grande sobrietà, egli dice, è impossibile di farci santi.

  A013000164 

 Ecco egli stesso viene verso di te, apre il labbro suo divino, e con amorevole sorriso ti dice: Oh! ascolta le consolanti parole! {108 [458]} Coraggio, tu fusti mio servo, anzi mio ministro fedele, ora entra nella gloria del tuo Signore, per vivere glorioso e godere in eterno: Intra in gaudium Domini tui (Mat.

  A013000164 

 Va pure, o degno ministro di Dio vivente; G. C. già parla per te al suo celeste padre, e dice: io voglio, o padre, che qui accanto a me sia pure questo mio ministro fedele: volo, Pater, ut ubi ego sum, illic sit et minister meus.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000007 

 Di lui con realtà si può dire ciò che ci dice lo Spirito Santo nel libro della Sapienza, (c.

  A016000023 

 Perchè il compagno non comparisse colpevole, senza nulla dire gli strappa l'involto di mano, dice al compagno: Fuggi in casa, col portinaio m'aggiusto io.

  A016000056 

 Era solito chiamare questa virtù la via compendiata per andare in Paradiso; e aveva sempre sulle labbra quel detto della Sacra Scrittura, in cui si dice che l'uomo obbediente riporta sempre vittoria.

  A016000070 

 Ci dice lo Spirito Santo che è irresistibile al trono di Dio la preghiera unita alla penitenza.

  A016000070 

 Solo è necessario che noi ammiriamo una volta più il detto dello Spirito Santo là ove dice che la pietà è utile a tutto: pietas ad omnia utilis est.

  A016000080 

 Questa fiducia ci vien oggi ravvivata dalla santa morte del Sac. D. Giuseppe Stra, che quantunque non abbia potuto viver lungamente con noi, tuttavia per quegli anni che consacrò al Signore nella nostra Congregazione meritò di finire la sua vita, come dice S. Paolo, sopraffatto di gaudio in mezzo alle sue tribolazioni, rasseganto {47 [55]} in mezzo ai più acerbi dolori e con quella pace che imbalsama la morte di colui che è destinato al Paradiso.

  A016000154 

 Ei dice: « Per circa dieci anni che dimorò in questa parrocchia di S. Emiliano, ha menato sempre una vita esemplare con i suoi ottimi costumi dando segni non equivoci di religiosa pietà, con frequenza dei SS. Sacramenti, e con affettuosa divozione verso la religiosa immagine di Maria SS. delle Lagrime, a cui prestava assiduamente la sua servitù nelle Sacre Funzioni ed in altri religiosi esercizi.

  A016000157 

 A prova di ciò, tacendo della sollecitudine nell'intervenire alle conferenze, dell'esemplarità e precisione nelle pratiche di pietà e nel dare buoni consigli, mi piace ricordare come una delle regole dice di assistere i confratelli ammalati per quanto lo permettessero le altre occupazioni.

  A016000239 

 Che fai? gli dice l'infermiere; ed egli: Voglio cantare.

  A016000239 

 Nel timore che fosse caduto in deliquio tosto lo rimette nella posizione ordinaria; l'infermo allora si volta e con volto ilare così gli dice: Oh! se non mi avessi disturbato! mettimi ancora nella posizione di prima!.......


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000044 

 Avendo solamente due compagni, il Direttore doveva spesso, come si dice, cantare e portar la croce.

  A017000100 

 Fu scritto nell'anno 1876 quando fece la professione dei voti perpetui, e dice così: Ti sei legato per sempre a Dio; ma finchè vivi così superbo, così desideroso della stima degli uomini, così attaccato alle comodità del mondo, tu non sei di Dio ma del mondo.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000034 

 Si dice che in quella pensione dovesse più volto patir la {17 [183]} fame, tuttavia non uscì mai dal suo labbro parola di lamento.


don bosco-catechismo cattolico sulle rivoluzioni.html
  A026000002 

 La ragione fondamentale, per cui il cattolicismo non verrà mai a favorire le rivoluzioni, consiste in ciò, che tutti i cattolici sono vincolati ad un'autorità certa, che è la Chiesa, e questa Chiesa, appoggiata alle Sacre Scritture, dice a lutti i fedeli: ubbidite alle legittime autorità; chi resiste all'autorità, resiste a Dio, da cui ogni autorità dipende.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000093 

 Nè solamente la sua lingua non isdrucciolava in discorsi mali, o non del tutto dicevoli; che anzi per lo più non entrava fuorchè in materie positivamente commendevoli, verbigrazia, di studio ed anche più spesso di spirito; lo che ben dice, di quale abbondanza fosse ricolmo il suo cuore.

  A027000101 

 Menomezze parranno queste non producibili in mezzo, quando non fossero rese importanti dalla miseria di alcuni, a cui s' intende giovare, i quali indossando un abito il quale dice un solenne addio alle vanità del secolo, apertamente smentisconlo portando nel volto i segni di leggerezza, con quel {121 [31]} crine o acciuffato nel vertice, o ben condotto sui polsi.

  A027000127 

 Lo che, anche meglio potrà vedersi al fatto seguente, {127 [37]} il quale ne dice qual fosse la disposizione del Burzio, non solo in favore de' prossimi a lui inclinati, ma e verso que'medesimi, che ebbero a calunniarlo e perseguitarlo.

  A027000131 

 Cercano a vicenda di riconfortarsi l'un l'altro alla {128 [38]} meglio; in fine, Giuseppe, che nel testimonio della propria coscienza ha scoperto un porto sicuro, ove riparare, allegramente dice al compagno: « lasciamo che dica ognuno a sua posta, giacchè non ti ricorda ciò che nell'etica abbiamo studiato jer l'altro? Conscia mens recti, fanace mendacia risit? ».

  A027000203 

 Dice di più, che i seminaristi glielo additavano, dicendo con maraviglia: «vedete, quegli sì, che è proprio chierico quale si dee».


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000074 

 Lo Spirito Santo dice che la pulitezza esteriore dimostra quale sia la purezza dell'anima.

  A028000085 

 Ma stando per uscir di casa sente una voce che le dice: «Fermati, dove vuoi tu andare?» Si guardò attorno Caterina e niuno vedendo da cui potesse venire quella voce, tenne per fermo che fosse un comando di Dio, affinchè non si partisse; e si fermò.

  A028000111 

 Un giorno che era travagliata da una gran febbre, contemplando le pene del purgatorio diceva a se medesima: «Ora che sarebbe di me, se fossi là dentro a soffrire tante pene? altro che una piccola febbre!» Intanto sente una voce che le dice: «Ben fai a pensare a quelle pene; tuttavia perchè meglio tu le conosca assaggia un poco di quel fuoco.» Subito sentesi colpita da una scintilla di fuoco nella guancia sinistra.

  A028000215 

 Gesù Cristo dice nel suo Vangelo che Iddio non manca di provvedere a colui, che cerca prima la gloria del Signore e la salute dell'anima propria.

  A028000256 

 Noi dobbiamo coraggiosamente combatterli, ma il nostro scudo sia, come dice S. Paolo, una {186 [186]} fede viva, una fede operosa che ci faccia abbandonare il male ed amare la virtù.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000015 

 «Io conobbi, dice il padrone di sua pensione, nel giovane Comollo il complesso di tutte le virtù proprie non solo dell'età sua, ma di persona lungo tempo nelle medesime esercitata.

  A029000022 

 «Possibile suoleva dire, che io miserabile guardiano di buoi, abbia a diventare Prete pastore delle anime? eppure a niun'altra cosa mi sento inclinazione, questo mi dice il Confessore, mel dice la volontà, solo i miei peccati mi dicono il contrario; n'andrò a subire l'esame, l'esito del quale mi sarà qual arbitro della volontà Divina sulla mia vocazione ».

  A029000073 

 «Egli fu appunto alla morte del Comollo, {76[76]} dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da bravo Chierico per divenire santo ecclesiastico, e quantunque tale determinazione sia stata finora inefficace, ciò nulla meno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vieppiù ogni giorno l'impegno.» Nè queste furono solamente determinazioni di primo movimento, ma continua ancora oggidì farsi sentire il buon odore delle virtù del Comollo.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000039 

 « Io conobbi, dice il padrone di sua pensione, nel giovane Comollo il complesso di tutte le virtù proprie non solo dell' età sua, {25 [25]} ma di persona lungo tempo nelle medesime esercitata.

  A030000058 

 - Guarda qui un momento, dissero due compagni al Comollo; ascolta che belle cose! Costui ce ne dice tante che ci fa ridere assai!.

  A030000063 

 « Possibile, soleva dire, che io miserabile guardiano di buoi abbia a diventare prete, pastore delle anime? Eppure a niun'altra cosa mi sento inclinato: questo mi dice il confessore, mel dice la volontà, solo i miei peccati mi dicono il contrario.

  A030000064 

 Qualora poi per qualche ragionevole motivo lo doveste cangiare, al momento della scelta dello stato apritegli bene la vostra coscienza, di poi chiedete il suo parere, e voi tenendovi a quello certamente seguirete la voce del Signore; perchè egli dice nel Vangelo: Qui vos audit, {39 [39]} me audit: cioè chi ascolta la voce del direttore spirituale ascolta la voce di Dio; e ciò riguardo alle qualità morali che sono la dote più essenziale, anzi indispensabile per un giovane, che intenda abbracciare lo stato Ecclesiastico.

  A030000121 

 - Queste parole, dice suo padre, le abbiamo più volte in famiglia ripetute, ed ogni qual volta passo in quel sito, anche presentemente, a stento posso trattenere le lagrime.

  A030000185 

 « Egli fu appunto alla morte del Comoilo, dice un suo compagno, che mi sono risoluto di menare una vita da buon chierico, per divenire santo ecclesiastico; e quantunque tale determinazione {102 [102]} sia stata finora inefficace, nulladimeno non mi rimango, anzi voglio addoppiare vie più ogni giorno l'impegno.

  A030000189 

 Ad un certo momento si fa improvviso silenzio, splende più viva quella luce, e si ode distintamente risuonare la voce del Comollo che, chiamato per nome il compagno tre volte consecutive, dice:.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000086 

 Dice in questa o in quell'altra azione non esservi alcun male? Si segua il consiglio, e si vada avanti con pace ed allegria di cuore Insomma {23 [177]} l'obbedienza ai Confessore è il mezzo più efficace per liberarci dagli scrupoli e perseverare nella grazia del Signore.

  A031000086 

 Quando esso dice che una cosa è cattiva, facciamo quanto possiamo per non più commetterla.

  A031000090 

 Dovesse anche perdere la propria vita, non dice nè può dire a chichessia la minima cosa relativa a quanto ha udito in confessione.

  A031000092 

 Il confessore ne ha abbastanza; seconda solo quanto egli ti dice, e poi sta sicuro che ogni cosa sarà aggiustata.

  A031000167 

 Che fai, disse uno di loro, sei pazzo? Magone nulla dice e manda un'altra fischiata maggiore della prima.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000053 

 Si dice che voi occupate anche in altre cose i vostri Cherici.

  A032000063 

 Congregatio Concilii, ivi si dice, censuit superiores regulares posse suo subdito, itidem regulari, qui praeditus qualitatibus requisitis, ordines suscipere voluerit, litteras dimissorias concedere, ad Episcopum tamen dioecesanum, nempe illius monasterii, in cuius familia ab iis, ad quos pertinet Regularis, positus fuerit, et, si dioecesanus abfuerit, vel non esset habiturus ordinationes, {19 [249]} ad quemeumque alium Episcopum etc.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000017 

 - Certuni dicono che è un vero predicatore, un buon sacerdote, molti altri poi, cioè la maggior parte, dice che è un falso profeta, un Giuda traditore.

  A033000031 

 - Perchè un uomo di spirito non può stimare una persona, la quale come D. Ambrogio non fa altro che andar da un paese all'altro {6 [250]} a leggere la vita, come si dice al terzo, al quarto: una persona come si deve non farebbe questo mestiere per tutto l'oro del mondo.

  A033000079 

 - Ce lo dice S. Giovanni: schivarlo, fuggirlo

  A033000080 

 - E se andassi un po' a sentirlo per sola curiosità senza dar credito a quel che dice, anzi riderne ora che lo conosco per quel che è?.


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000007 

 La cosa diventa assai più grave e seria in seguito all'altra facoltà che ilSig. Don Bosco dice di avere di presentare all'Ordinazione giovani entrati nella sua Congregazione anche dopo i 14, anzi anche dopo i 20 anni.

  A034000020 

 Ora il Superiore Genle supplica la S. Sede per ottenere l' approvazione delle stesse costituzioni, nelle quali (esso dice, in un memoriale a stampa annesso, p.

  A034000025 

 II Superiore dice che esso l' osserverà ma non vuole farne menzione nelle Costituzioni, allegando il timore di qualche difficoltà per parte dell' Autorità civile.

  A034000044 

 Tutti hanno parte al governo dell'Istituto, ma non si dice se tutti intervengono ai Consigli con voto deliberativo.

  A034000046 

 Si attribuisce al solo Superiore Generale l'ammissione al Noviziato ed alla Professione e la dimissione dei Novizi; però, si dice che potrà, se vuole, consultare i professi della Casa Madre (p.


don bosco-conversazioni.html
  A035000005 

 Mi pare però di aver con certezza risposto a quanto si dice e si scrive contro alla Confessione.

  A035000021 

 Zitto, dice uno dei convitati, là ci è un prete; chi sa che non sia il vostro Curato.

  A035000032 

 Tanto più che mi si dice la confessione essere stata inventata dai preti.

  A035000071 

 20), come questo gran potere l'abbia compartito agli Apostoli: Come il Padre mandò me, egli dice agli Apostoli, così io mando voi, vale a dire; come il padre celeste mandò il suo Figlio Unigenito a salvare gli uomini conferendogli ogni potere in cielo ed in terra; così il Salvatore mandò gli Apostoli, e i loro successori a predicare il Vangelo conferendo loro un assoluto e pieno potere sopra tutte quelle cose che avrebbero potuto contribuire alla salvezza delle anime.

  A035000071 

 Gesù C., siccome è scritto nel Vangelo di S. Matteo, dice che a lui è dato ogni potere in cielo ed in terra: altrove poi dice (Joan.

  A035000079 

 Dice che per discepoli qui s'intendono tutti i fedeli cristiani, di modo che tale facoltà competerebbe non solo agli Apostoli, ma a tutti i cristiani indistintamente.

  A035000092 

 Osservate poiché stranezza! prima dice che tale facoltà non fu data agli Apostoli; poi dice che fu data a tutti i fedeli cristiani.

  A035000119 

 «occultando il demonio entro di noi.» Lo stesso Apostolo S. Gioanni dice (epist.

  A035000126 

 Non si è mai insegnato nella Chiesa che i sacerdoti rimettano i peccati in virtù propria, ma li rimettono in virtù dell'autorità ricevuta da G. C. che loro dice: i peccati sono rimessi a quelli, a cui li rimetterete, e sono ritenuti a quelli a cui li riterrete.

  A035000126 

 Vi scrivo, figliuoli, dice S. Gioanni, che i peccati sono rimessi a voi pel nome di Lui, cioè di G. C.; Scribo vobis, filioli, quoniam peccata remittuntur propter nomen ejus.

  A035000133 

 Dunque è in mala fede chi dice il contrario di quanto dico io; è un ingannatore che si sforza d'ingannare gli altri.

  A035000134 

 Questo libro dice che nei primi tempi della Chiesa non si è mai parlato di confessione.

  A035000137 

 S. Barnaba che fu compagno degli Apostoli e viveva nel primo secolo della Chiesa, dice in una lettera: «voi confesserete i vostri peccati.» S. Clemente {42 [186]} papa, che fu discepolo degli Apostoli, scrivendo ai fedeli di Corinto dice: È meglio all'uomo confessare i proprii peccati che indurare il suo cuore, siccome quelli, i quali eccitarono sedizioni contro a Mosè ministro di Dio.» Ed altrove: «Quando saremo partiti da questo mondo non havvi più luogo per noi nè alla confessione, nè alla penitenza.» Sul finir del secondo secolo Tertulliano, dottissimo ecclesiastico di Africa, scrive molte cose intorno alla confessione, e tra le altre dice: «Se rifuggi dalla confessione, medita nel tuo cuore l'inferno.

  A035000139 

 «La confessione dei peccati, dice egli, ha il merito della remissione.

  A035000140 

 Il medesimo Origène dice altrove: «Siccome quelli che hanno lo stomaco sopraccarico di alimenti indigesti, rimangono oppressi, e se loro riesce di vomitare, restano all'istante sollevati; così il peccatore che nasconde e ritiene in sè le sue colpe, ne è intieramente oppresso e soffocato; ma divenga egli suo accusatore, confessi il suo stato, vomiti tosto il peccato.

  A035000141 

 Per questo terzo secolo aggiungo ancora quanto dice S. Cipriano, il quale espone il modo di confessare le colpe ed il gran fervore con cui i cristiani del suo tempo confessavano i loro peccati; quindi continua: «confessi ciascuno di voi, ve ne prego, fratelli dilettissimi, confessi il suo peccato, mentre siete in vita, mentre è tempo per la confessione.

  A035000145 

 Tuttavia questo mio libro dice che niuno di quei Santi Padri, niuno di quegli antichi Solitarii, Martiri, Penitenti si è mai confessato.

  A035000147 

 Questo è vero: ma intanto non si legge che gli antichi si confessassero: il mio libro dice precisamente che Giobbe e David non si confessavano ed erano gran Santi.

  A035000162 

 Permettetemi un riflesso, sig. Curato: voi mi avete nominato S. Gio. Grisostomo ed appunto il mio libro cita questo santo come colui che condannò la Confessione; come va questo affare? Uno dice che questo Santo Dottore condannò la Confessione, l'altro mi dice che l'approva....

  A035000163 

 Il vostro libro poco fa diceva che nella Chiesa antica non si è mai parlato di Confessione; ora dice che S. Gio. Grisostomo condannò la Confessione.

  A035000165 

 Anzi dice precisamente che il potere di rimettere i peccati fu conferito ai Sacerdoti, ma non agli Angeli od agli Arcangeli.

  A035000173 

 S. Girolamo, gran dottore di santa Chiesa e contemporaneo di s. Gioanni Grisostomo, per eccitare i cristiani alla confessione dice che il confessare la colpa è la seconda tavola dopo il naufragio.

  A035000182 

 Un mio compagno mi ha fatto vedere un libro che dice la confessione essere stata stabilita nel secolo 13°,cinquecento cinquant'anni fa, nel Concilio di Laterano, e che solamente d'allora in poi fu imposto l'obbligo di confessarsi almeno una volta l'anno, e comunicarsi alla Pasqua di risurrezione: a parlare schiettamente io non saprei dire che cosa siasi trattato in questo Concilio.

  A035000183 

 Se la confessione fu stabilita nel secolo decimoterzo, secondochè asserisce il libro del vostro compagno, come va che il vostro libro dice che fu inventata ottocento anni prima? Quando fu accusato Gesù Cristo, il Vangelo fa notare che i testimoni non erano d'accordo per dimostrare che mentivano.

  A035000184 

 Anch'io ho già osservato questo, e qualche volta ho detto tra me stesso: questi libri mi dicono che la confessione non fu istituita da Gesù Cristo; e intanto uno mi dice che fu istituita mille anni sono; un altro mi dice che lo fu cinquecento cinquant'anni prima di noi: ma se si sa con certezza una cosa non ci dovrebbe essere lo sbaglio di cinquecent'anni.

  A035000202 

 Un altro protestante di nome Gibbone, dopo aver attentamente considerato ciò che si dice intorno alla pratica della confessione de' primi tempi, fu costretto a dichiarare: «L'uomo istrutto «non può resistere all'evidenza storica, «la quale stabilisce che la confessione «fu uno dei principali punti di credenza «della Chiesa in tutto il periodo dei «quattro primi secoli» cioè nel corso di quattrocento anni che seguirono dopo Gesù Cristo.

  A035000220 

 Ovidio dice esplicitamente: I nostri antenati hanno sempre creduto che per mezzo detta purgazione ossia confessione potevasi cancellare ogni peccato ed ogni cagione di male:.

  A035000231 

 IV: colà troverete che Mosè dopo aver numerato parecchi casi in cui l'uomo avrebbe potuto peccare, dice queste precise parole: accadrà che taluno del popolo peccherà in alcuni di questi casi, e allora confesserà sopra di che ha mancato, ed offrirà il sacrifizio della sua colpa al Signore, e per opera del Sacerdote sarà mondato dal suo peccato.

  A035000240 

 Sentite ciò che dice un dotto Rabbino di nome Maimonide accreditatissimo fra gli Ebrei.

  A035000272 

 Così dice il mio libro.

  A035000272 

 Tutto va bene: quasi quasi mi risolvete di andarmi a confessare, nè saprei quale cosa opporre se non quella che si dice comunemente, cioè che quelli che si confessano sono peggiori degli altri.

  A035000292 

 Ho già pensato più volte di andarmi {86 [230]} a confessare perchè alla fin dei conti son cattolico, e voglio vivere e morire nella religione cattolica; neppure vorrei differire la mia confessione fino al ponto della morte, quando uno è sforzato a confessarsi, perchè ciò che si fa per forza vale una scorza, dice il proverbio.

  A035000303 

 Se non si è mai dato che il confessore abbia svelate cose udite in confessione, come va che il mio libro dice essere ciò avvenuto le tante volte?.

  A035000311 

 A parlare in tutta confidenza, signor Curato, io credo quanto mi affermate, e solo fui sbalordito di quanto si dice e si stampa nei libri e nei giornali.

  A035000315 

 Quella legge che stringe con massimo rigore al sigillo sacramentale, stringe egualmente i! prete a non fare alcun riflesso su ciò che ha udito; Perciò egli è obbligato di obliare quanto gli si dice in confessione.

  A035000328 

 Ci dice di conservare scrupolosamente il tempo: Fili, conserva tempus (Eccl.

  A035000328 

 Il Signore dice a tutti: facciamo il bene mentre abbiamo tempo: Operemur bonum dum tempus habemus (Ad Gal.

  A035000334 

 Ogni cosa buona viene dal cielo: omne bonum desursum est, dice S. Giacomo (Ep.

  A035000336 

 Allora invocherai il mio aiuto, egli dice, ed io mi riderò di te.

  A035000337 

 Adagio, sig. Curato, voi ci spaventate tutti con queste minacce; parmi che voi mettiate l'uomo alla disperazione, quasi che il Signore gli voglia negare la grazia, quand'anche la chiami: mentre si dice che fintantochè c'è fiato c'è vita.

  A035000349 

 Noi dobbiamo giudicare della bontà dell'albero dalla bontà dei frutti; ex fructibus eorum cognoscetis eos, dice il Salvatore.

  A035000361 

 ) A questo proposito S. Agostino dice {106 [250]} che Iddio ha voluto che nella Sacra Bibbia fosse registrato il fatto di un solo affinchè l'uomo non disperi della misericordia divina, un solo affinchè niuno si lusinghi a differire la sua conversione in fine della vita.

  A035000376 

 Così colui che non volle ubbidire {113 [257]} al Papa che lo trattava da padre, è costretto di soggettarsi a novelli superiori che lo fanno loro schiavo e lo avviliscono in tutte guise e finiscono col licenziarlo dalla loro comunione e scomunicarlo con modi così indegni, che tali, come dice egli stesso, non gli furono mai usati dai cattolici.

  A035000382 

 4° Dice che la confessione è stata invenzione di Innocenzo III, e altrove dice che la confessione è stata introdotta da S. Benedetto, cioè sei secoli prima di Papa Innocenzo III..

  A035000383 

 5° Dice che la pratica della confessione nacque dodici secoli dopo gli Apostoli, cioè nel Concilio Lateranese quarto; e la stessa pratica la pone poi come introdotta dai vescovi provenienti da ordini monastici nei secoli sesto, settimo e ottavo, cioè molti secoli innanzi al Concilio Lateranese quarto.

  A035000384 

 6 o Egli dice che la confessione fu inventata da S. Benedetto, nel secolo sesto, e poi dice che la confessione fu condannata da Nettario vescovo di Costantinopoli nel secolo quarto; di maniera che la confessione sarebbe stata condannata due secoli prima che esistesse.

  A035000385 

 7° Dice che la confessione è stata in uso da S. Benedetto solo presso a' suoi monaci nel secolo sesto, e poi dice che la stessa confessione fu messa in uso ai tempi dell'imperatore Decio nel secolo terzo.

  A035000386 

 8° Dice che la confessione fu dai preti introdotta nel popolo per dominarlo nel secolo sesto, settimo e ottavo; e poi dice che la stessa confessione fu introdotta presso al popolo all'epoca dei Novaziani nel secolo terzo.

  A035000391 

 1 o Egli dice che le parole dette dal Salvatore: quorum remiseritis etc. con cui conferì il potere di rimettere i peccati, sono indirizzate alla turba dei fedeli; perciò secondo lui, uomini, donne, giovani e fanciulli sarebbero tutti egualmente confessori.

  A035000393 

 2° Per combattere la confessione egli dice che il Salvatore non ha mai confessato, senza badare che il Salvatore come Dio onnipotente e sapiente conosceva ogni segreta azione, ogni pensiero, epperciò poteva conoscere quelli che erano o non erano pentiti e dire come difatti diceva ai peccatori: remittuntur tibi peccata tua, vade in pace.

  A035000395 

 4° Dice che S. Cipriano e S. Agostino morirono scomunicati senza confessarsi.

  A035000396 

 5° Egli dice che S. Benedetto introdusse la confessione tra suoi monaci nel secolo sesto, ed egli come prete avrebbe certa mente dovuto sapere che due secoli prima S. Basilio aveva già introdotto quest'uso tra le religiose, in maniera che queste dovevano propriamente confessarsi ad un prete; e S. Basilio dà le regole come ciò abbiasi a praticare.

  A035000402 

 Lutero stesso nel suo piccolo catechismo dice: «Noi dobbiamo palesare al confessore i «peccati che conosciamo e sentiamo nel «nostro cuore.» In altro luogo dice: «Io sarei già stato da lungo tempo «strangolato, se non fossi stato sostenuto dalla «confessione.».

  A035000407 

 L'altra autorità è del vescovo protestante Sparow: «La nostra confessione, egli dice, deve essere integra et perfecta e non finta.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000012 

 Quello però che ivi si dice intorno ai riti, alla dottrina e disciplina dei Valdesi, è tutto conforme ai loro catechismi e alle loro liturgie, a cui nello scrivere mi sono letteralmente attenuto.

  A036000015 

 Nella confessione di nostra fede, il sig. Bert, nel Libro di famiglia, mi dice, che noi crediamo nella Chiesa di G. C, la quale non può venir meno, né essere annullata; e intanto egli stesso, nel principio del medesimo libro, mi dice, che per nove secoli nulla si sa dei Valdesi, e per mille e cinquecento anni nulla si sa de'Protestanti.

  A036000032 

 Il penitente dice niente e sta sempre là ginocchioni?.

  A036000033 

 Il penitente ascolta sempre ciò che gli dice il pastore, il quale finisce così: Poiché, mio fratello, il Signore Iddio vi ha ricevuto nella sua grazia, siate vigilante per l'avvenire, vigilate e pregate continuamente, per timore che il demonio, il mondo e la carne vi facciano ricadere nel peccato.

  A036000034 

 Ciò detto si volta alla moltitudine e dice: e voi, miei fratelli, ricevete questo sgraziato penitente con gioia e con tenerezza; lodate Dio che questo peccatore sia ritornato a penitenza.

  A036000066 

 Ella ci ha raccontato come fanno a confessarsi i Valdesi, ma dice che non osa, perchè si confessano pubblicamente.

  A036000074 

 Il nostro Catechismo dice nulla a questo riguardo.

  A036000078 

 Pure quando il nostro pastore assolve qualche peccatore dal peccato, dice precisamente ad alta voce: A nome e nell'autorità del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo io ti annunzio il perdono dei tuoi peccati, io ti assolvo dalle scomuniche che hai incorse.

  A036000121 

 Una cosa sola, ella dice, mi parve, che abbiami recato qualche sollievo: fu il sembrarmi d'essere in ricreazione in un'aia vastissima colle solile mie compagne, e che mentre prendeva parte ai loro trastulli, vidi aprirsi la porta d'un amenissimo giardino.

  A036000134 

 Dicono che noi adoriamo il Papa come fosse Dio, e il catechismo dice semplicemente, che i Cattolici riconoscono il Papa siccome capo della Religione, e Vicario di Gesù Cristo, successore di S. Pietro, e stabilito da Gesù Cristo stesso capo del governo della Chiesa.

  A036000134 

 Fra i Valdesi si dice, che i Cattolici sono nemici accaniti dei Valdesi: e nel loro catechismo s'insegna, che noi siamo obbligati {32 [290]} ad amare tutti gli uomini del mondo, ancorché siano turchi, ebrei, eretici o scomunicati.

  A036000343 

 Nel medesimo Simbolo si dice: io credo la Chiesa Cattolica ovvero universale, ed il nostro catechismo, dando la ragione per cui la nostra Chiesa è così denominata, risponde

  A036000343 

 [5]: la Chiesa dicesi universale, perchè si estende a tutti i luoghi: ma nessuno vorrà dire che la nostra Chiesa si estende a tutti i luoghi, perchè lo stesso nostro ministro Bert dice: che la chiesa valdese è compostà {68 [326]} di circa venlidue mila anime

  A036000351 

 Intimamente si persuadeva che fuggendo sarebbe divenuta vera discepola del Salvatore, perchè praticava l'avviso datoci nel Vangelo, ove dice: «Chi vuol essere mio discepolo, bisogna che sia disposto di abbandonare padre e madre, fratelli e sorelle, casa e campi, e dare anche la vita.» Ma come uscire di quella camera, se tutte le entrate della casa, e le stesse finestre erano chiuse? In una notte oscura, {72 [330]} approfittando del fragore che cagionava un minaccioso temporale, decise di fuggire dalla casa paterna.

  A036000383 

 Allorché io posi piede nel Catecumenato, mi parve, dice Giuseppa, di entrare in un paradiso terrestre; era quale persona che, sbattuta da furioso temporale, giunge in sicuro domicilio; qual persona che, dopo aver corso molto tempo per oscura selva, giunge in ameno giardino; qual persona che, uscendo da oscura e profonda voragine, giunge a rimirar la luce del mezzodì.

  A036000438 

 Il Vangelo dice chiaramente, che l'uomo deve essere battezzato con acqua, e non con liquori.

  A036000439 

 In alcuni altri luoghi, invece della formola indicata nel Vangelo, si dice: io ti battezzo in nome della Santissima Trinità.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000218 

 Quindi si dice lo Slabat Mater, come a pag. 18.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000117 

 B. Eh! dice anche egli che non è vero; ma che? giunge a casa: getta la giacchetta sopra una sedia, e la borsa cade.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000026 

 "Il Divin Salvatore dice nel santo Vangelo che dove {10 [386]} sono due o tre congregati nel suo nome, ivi si trova in mezzo di loro.

  A042000093 

 Per cui s. Dionisio Cartusiano così espressamelo dice: I chierici si chiamano canonici, perchè son tenuti a condurre vita regolare e retta, evitando le obliquità dei vizi, ed a sinceramente camminare secondo gl' istituti prefissi loro dai santi Padri.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000019 

 15 delle nostre Costituzioni si dice che fra i Consiglieri del Capitolo Superiore uno per delegazione speciale del Rettor Maggiore avrà cura delle cose scolastiche di tutta la Società.

  A043000038 

 Siccome negli orologi, guastata la ruota maestra, è guastato tutto il macchinismo, così nell'ordine della nostra salvazione errato lo stato andrà errata tutta la vita, come dice S. Gregorio Nazianzeno.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000099 

 9 delle nostre Costituzioni si dice che alla seconda Assistente sarà affidato quanto riguarda le scuole e l'insegnamento nelle varie Case dell'Istituto.

  A044000175 

 L'articolo 3° del Titolo I della santa Regola dice che sarà cura speciale delle Suore l'assumere, tra le altre, la direzione di Oratorii festivi a vantaggio delle fanciulle.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000101 

 L'articolo 3 del capo I delle nostre Costituzioni dice che il primo esercizio di carità della Pia Società di S. Francesco di Sales è di raccogliere giovanetti poveri ed abbandonati, per istruirli nella santa cattolica religione, particolarmente nei giorni festivi.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000034 

 Questa Indulgenza si dice anche straordinaria per le grandi facoltà che i romani Pontefici in queste occasioni incedono ai confessori.

  A047000041 

 Il Giubileo si dice straordinario ed anche Indulgenza in forma di Giubileo quando per qualche grave ragione si concedè fuori dell'anno santo.

  A047000046 

 Prima peraltro di esporvi ciò che la Bibbia dice del Giubileo conviene che io vi faccia notare come esiste nella Chiesa Cattolica un'autorità infallibile che viene da Dio, ed è da Dio medesimo diretta.

  A047000049 

 Il sacro testo dice cosi:.

  A047000073 

 - Qui incontro una difficoltà: ho letto in alcuni libriccini, che il Giubileo fu instituito solamente nell' anno 1300 da un Papa di nome Bonifacio VIII; e secondo quello che dice Ella, sarebbe molto più antico.

  A047000113 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re de' Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di S. Pietro, ed aveva entro di se un po' di limatura delle catene di S. Pietro, affinchè, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell' Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A047000116 

 Chi poi dice che le Indulgenze sono inutili, o nega che nella Chiesa vi sia la facoltà di dispensarle sia anatema: sia scomunicato»

  A047000130 

 Il ministro del Re dei re a nome di Dio nel tribunale di penitenza ci dice: Iddio mi manda a voi per assolvervi dalle vostre colpe, per chiudervi l' inferno, aprirvi {71 [145]} il Paradiso, per restituirvi in amicizia con Dio.

  A047000131 

 Egli medesimo dice: chi.

  A047000135 

 S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l' avviso del confessore {77 [151]} Finalmente la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggiare i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa Confessione e Comunione concedette il seguente favore: Quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione.

  A047000137 

 Dio ci assicura che quanto facciamo pei poveri, egli lo considera fatto a se medesimo: tutto quello, dice G. C., che farete ad uno e' miei fratelli più infelici, lo avete fatto a me (Matt 25).

  A047000137 

 Iddio dice nella santa scrittura, che la limosina ottiene il perdono dei peccati, quando anche fossero in grande moltitudine.

  A047000137 

 Il divin Salvatore dice nel Vangelo cosi: Qùod superest date pauperibus.

  A047000138 

 Ma bada bene che il Signore ti dice di dare ai poveri tutto il superfluo: quod superest, date pauperibus.

  A047000140 

 Egli dice.

  A047000141 

 La ragione la dice Iddio: date ai poveri, e ne sarà dato a voi: date, et dabitur vobis.

  A047000142 

 Mentre sei in questa chiesa, o cristiano, porta il tuo sguardo sopra di un Crocifisso, e ascolta ciò che ti dice Gesù Cristo.

  A047000143 

 Ma di qual negozio parla qui San Paolo? Parlava, dice S. Girolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che, se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.

  A047000151 

 Che ti pare, o cristiano, di questo esame, che ne dice la tua coscienza? Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera {92 [166]} promessa di non ricadere mai più.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000003 

 In tutto quello, che ivi si dice de'Protestanti, intendo di escludere ogni {3 [103]} allusione personale, avendo unicamente di mira la loro dottrina e gli errori in essa contenuti.

  A048000034 

 E poi questo padre mi parla in certa maniera che mi sembra molto addolorato, dice le cose per metà; basta, se mi accadrà di veder suo figlio, potrò saper qualche cosa di più su questo imbroglio.

  A048000034 

 Mi pare che in quest'uomo ci sia qualche cosa di segreto: mi dice che il suo Luigi è un bravo figlio, e soggiunge che non gli può comandare.

  A048000035 

 Mentre el lavora al suo deschetto giunge il suo padrone, cui egli dice: Riverito, sig. padrone.

  A048000037 

 È venuto pur qua un certo Alessandro Piatelli, tutto fuor di sè di dolore; egli andava in cerca di un suo figlio, che dice esser fuggito da casa, ma egli aveva un frugone in mano, che mi fa temere qualche cattivo colpo.

  A048000066 

 Un giorno il ministro {14 [114]} protestante mi fa chiamare, e mi dice: buon cittadino, debbo avvisarvi di una cosa, ed è che non possiamo più dare sussidi a quelli che appartengono alla nostra setta, se anche la loro famiglia non vi è ascritta: onde finchè vostra moglie, vostra figlia, vostro figlio non siansi fatti anch'essi protestanti, io devo sospendere quel tanto che vi dava in fine di ciascuna settimana

  A048000232 

 Nel Vangelo, Gesù Cristo dice dell'Eucaristia: chi non mangia il mio corpo e non beve il mio sangue, non avrà la vita eterna; e i Protestanti, almeno il maggior numero, negano la presenza reale di Gesù Cristo in questo augusto Sacramento.

  A048000233 

 Gesù Cristo dice, che colui il quale non fa opere di penitenza, andrà eternamente perduto; e i Protestanti, seguendo particolarmente Calvino, dicono che le opere buone sono inutili per salvarci; anzi, orrendo a dirsi! asseriscono che colui il quale fa maggiori peccati, vie più rendesi degno dei celesti favori


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000040 

 Ecco le parole del testo: «Se qualcheduno dice che, per la grazia giustificante, la colpa {13 [49]} e la pena eterna sono talmente rimesse al penitente che non gli resti più alcuna pena temporale a soffrire in questo mondo o nel Purgatorio prima di entrar nel regno dei Cieli sia anatema (sia scomunicato).

  A049000040 

 Se taluno dice, che il sagrificio della santa Messa non è propiziatorio e che non deve essere offerto pei vivi, pei morti, pei peccati, per le pene, per le soddisfazioni e per altri bisogni, sia scomunicato.» Sess.

  A049000048 

 , si dice, che la dottrina del Purgatorio è appoggiata sulla Bibbia, è secondo la Bibbia; e nella Bibbia non trovo traccia di Purgatorio.

  A049000050 

 Se dovessi ragionare con un cattolico {17 [53]} vorrei addurre molti testi del vecchio testamento come sono quello di Davidde il quale quando ne' salmi fa parlare quei che sono nell'altra vita dice cosi: Siamo passati pel fuoco e per l'acqua, e voi, o signore, ci avete condotti in luogo di refrigerio! (Sal.

  A049000051 

 Similmente nel libro dell'Ecclesiastico si dice: Fate che la memoria del giusto sia in riposo, e consolatelo quando l'anima sua uscirà dal corpo.

  A049000054 

 Apriamo il vangelo di s. Matteo: al Capo 4 leggiamo che Gesù Cristo in forma di parabola dice: Accordati col tuo avversario mentre sei ancora per istrada con lui; affinchè il tuo avversario non ti consegni al giudice, e il giudice non ti consegni al Ministro da cui sii gittato in prigione.

  A049000055 

 Se poi voltiamo alcune pagine dello stesso {19 [55]} Vangelo al Capo 12 troviamo che Gesù C. non più in forma di parabola ma con dottrina definitiva dice: se taluno bestemmia contro al Figliuol dell'uomo egli potrà ottenere il perdono di tal peccato; ma se bestemmia contro allo Spirito S., egli commette un peccato che non gli sarà più rimesso nè nel secolo presente nè nel futuro.

  A049000066 

 Nella lettera che questo apostolo scrive ai Cristiani di Corinto, fra le altre cose dice: le opere di ciascuno saranno provate; ciascuno poi sarà salvo, ma purificato come se passasse in mezzo al fuoco.

  A049000077 

 Considerando, dice la Bibbia, che è riservata una grande misericordia a quelli che muoiono nella pietà, ed è quindi cosa santa e salutevole il pensiero di pregare pei morti affinchè siano sciolti dai loro peccati.

  A049000105 

 Noi riformati concediamo che è molto antica la credenza del Purgatorio; e si dice comunemente che cominciò a propagarsi dugento anni dopo l'era volgare: prima non si è mai parlato di ciò.

  A049000113 

 Egli trattò cogli Apostoli e scrisse un' opera intitolata della gerarchia {37 [73]} Ecclesiastica dove riferendo le cose del suo tempo dice: Nelle funzioni funerarie avvicinandosi il venerando vescovo, fa una sacra preghiera sopra il morto; e con quella preghiera invoca la divina misericordia affinchè al defunto siano perdonale tutte la colpe commesse per umana fragilità e così venga collocato nello splendore e nell'abitazione dei viventi.

  A049000116 

 Clemente Alessandrino, che visse pure nel secolo secondo, dice che il cristiano il quale muore dopo di aver abbandonati i suoi vizi, deve ancor cancellare per mezzo d' un supplizio i peccati commessi dopo il battesimo; e poco dopo soggiunge: Il cristiano si deve muovere a pietà dello stato di quelli che puniti dopo la morte, loro malgrado confessano le proprie colpe {38 [74]} con un supplizio che devono patire.

  A049000119 

 Noi rigetteremmo, egli dice, ciò, che non trovasi nei sacri libri se non avessimo l'esempio di molte cose, le quali noi pratichiamo senz' alcun testimonio della scrittura, e che sosteniamo pel solo titolo della tradizione.

  A049000132 

 La liturgia armena, che è seguita dagli Eutichiani dell'Armenia, i quali si separarono dalla Chiesa nel secolo quarto, quella liturgia ha una messa apposta pei defunti ove fra le altre cose si dice: «Ricordatevi, o Signore, e siate misericordioso verso le anime dei defunti, e siate in maniera particolare propizio a quelle, per cui vi offriamo questo santo sacrifizio.».

  A049000133 

 Ad un certo punto delle sagre funzioni, il diacono si volge al popolo e dice ad alta voce: noi dimandiamo che in questo sacrificio sia fatta menzione di tutti i fedeli in generale, uomini e donne, i quali sono morti nella fede di Gesù Cristo.

  A049000140 

 Dopo alcune cerimonie il sacerdote ritorna a pregare e dice: per mezzo dell'angelo della luce, o Signore, conservate quelli che sono vivi, e date la felicità del paradiso alle anime dei defunti, che si trovano nel seno di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.

  A049000158 

 Il secondo era di quelli che vissero assolutamente trascurati ( come dice Plutarco ) e che pei loro misfatti soffrono supplizi eterni, in un luogo di tormenti che solevano eziandio chiamare inferno.

  A049000166 

 Chiusa l' anima, egli dice, come dentro ad un' oscura prigione, non porta più gli sguardi verso la sua origine celeste.

  A049000185 

 Altrove poi si dice: Noi sappiamo che gli antichi hanno parlato della preghiera pei morti, e noi non lo vogliamo proibire.

  A049000187 

 Beausobre, altro dotto ministro protestante, dice esplicitamente.

  A049000197 

 Finalmente valga per tutti quanto dice la duchessa di Jork nella relazione che fa di una conferenza tenuta con alcuni celebri dottori protestanti: Io ho voluto, ella dice, conferire di queste materie coi due più dotti vescovi che noi abbiamo in Inghilterra e mi hanno ingenuamente confessato, che ci sono molte cose nella chiesa Romana, le quali avrebbero dovuto essere conservate nella chiesa anglicana, come sarebbe la confessione dei peccati che non si sa come provare che non sia stata comandata da Dio medesimo; tale pure è la preghiera pei morti, che è una delle più antiche e delle {68 [104]} più autentiche pratiche della religione, cristiana.

  A049000217 

 Altrimenti quello che si dice non è più fondato sopra la parola di Dio ma sulla parola degli uomini.

  A049000227 

 Non sono cose contenute letteralmente, ma in quanto al senso, perchè, come dice l'Apostolo, se stiamo al senso letterale della Bibbia si ha la morte, il senso spirituale dà la vita.

  A049000254 

 Qual cosa, egli dice, qual cosa avvi di più commovente che la festa della Commemorazione dei defunti nei paesi cattolici? Si vede veramente la natura e il sentimento della carita cristiana che si accordano per riconoscerne la santità.

  A049000266 

 3) ove dice, che ogni nostra opera dovrà essere provata col fuoco: tal è pure in generale il sentimento dei santi Padri e dei teologi cattolici; ma non è definita dalla Chiesa come verità di fede.

  A049000273 

 Osservo, che non vi è alcuna parte dell'uffiziatura pei morti, dove si dice: «Liberate, o Signore quelle anime dalla morte eterna».

  A049000275 

 Epperciò quando si dice: Fate, o Signore, che quelle anime passino dalla morte alla vita eterna: fac eas transire de morte ad vitam, e quelle altre: O Signore, liberate quelle anime dalla morte eterna, si devono considerare come preghiere fatte a Dio in quell'estremo di vita, {87 [123]} e che si ripetono nelle messe pei defunti: come appunto sono le parole osate dalla Chiesa nell'Avvento quando si canta: veni.

  A049000279 

 Notate bene che qui non intendo di entrare nel merito di quanto si dice di s. Odilone; che ci sarebbe molto a dire; {89 [125]} io intendo solo di toccare la difficoltà in tanti luoghi e in tanti libri ripetuta, che l'invenzione del Purgatorio si debba ripetere da s. Odilone.

  A049000281 

 Lo stesso dice s. Cirillo Alessandrino, s. Cipriano ed altri.

  A049000281 

 libro de monogamia conferma quello che aveva ordinato S. Clemente Papa I. Dipoi dice così: facciansi sacrifizi nel giorno che avvenne la morte di colui, per cui s'intende pregare.

  A049000282 

 1) fra le altre cose dice: Nel libro de' Maccabei si dice essere stato offerto sacrifìcio pei morti; ma sebbene ciò non fosse registrato nelle antiche scritture, per noi basterebbe l' autorità della Chiesa universale che ce ne assicura quando il Sacerdote trovasi all'aliare ed offre il sacrifizio a Dio e fa la commemorazione pei morti.

  A049000297 

 6° Ricordiamoci che si renderà conto a Dio di ogni minimo attacco alle creature ed a noi medesimi; ogni parola oziosa, ogni pensiero, ogni sguardo inutile, ogni azione viziosa, tutto quello che non sarà puro passerà pel fuoco, e non ne uscirà, come dice il Vangelo, fintantochè non sia perfettamente purgato.

  A049000302 

 La maraviglia non istà nel sapere che cosa sono le liturgie, ma nel sapere che i cattolici usano liturgie di cui nulla si dice nella Bibbia.

  A049000329 

 Egli dice che in tali liturgie non si parla nè di Purgatorio, nè di transustanziazione, nè di presenza reale.

  A049000329 

 Io non ho potuto leggere queste liturgie, ma ho letto quanto dice uno dei nostri, Lacroze, nella sua Storia del cristianesimo nelle Indie.

  A049000330 

 Il sig. Lacroze dice quel che gli pare, ma egli non le ha lette, e seguita la relazione di altri, i quali credo le abbiano {113 [149]} lette al par di lui.

  A049000334 

 Pure il nostro ministro Claudio, universalmente ammirato per dottrina e probità, dice che queste due liturgie vanno d'accordo con quelle dei Riformati e assicura che esse sono una condanna del cattolicismo.

  A049000338 

 Essa ha molta analogia colla gallicana Questa liturgia si dice anche Mozarabica dai Mori-Arabi che vennero a stabilirsi nella Spagna e professarono {117 [153]} il cristianismo colla liturgia che prima praticavasi in quel regno.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000036 

 Venendo ora al 3° Quesito, un articolo del Regolamento di questo Istituto dice: "Se il postulante possiede qualche cosa, la porterà seco nella sua entrata nello Stabilimento, e sarà impiegata a suo favore, perchè non è giusto che viva di carità, chi non è in assoluto bisogno.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000006 

 Io trovo che sono cose ragionevoli, il catechismo ci dice che dobbiamo fare il segno della santa Croce prima e dopo il cibo, e trovo questa pratica ragionevolissima; {4 [120]} perciocchè gli animali soltanto mangiano e bevono senza mai badare al loro Creatore.

  A054000022 

 Recatosi tuttavia vinto dall' importunità di molti, e fermatosi dinnanzi all' Immagine sacrata, fu talmente commosso a divozione, che non potè tener le lagrime; parendogli, dice egli, di essere ripreso di durezza e d' incredulità.

  A054000054 

 Ma, mio amico, gli dice il prete, or ora vi ho dato l' elemosina! - Oh! perdono, signor Abate, rispose il mendico, io credeva che voi non lo sapeste.

  A054000126 

 Ciò che vi è di superfluo, dice il Signore, datelo ai poveri, e perciò beati coloro che ascoltano la parola di Dio.

  A054000144 

 - Oh! i gran santi ne dicevano sicuramente molte e non solamente questa; ma le povere persone, come son io, non sanno dire di più: si dice il Pater noster e l' Ave Maria, ed ecco tutto.

  A054000185 

 Oh! quanto è vero adunque quel che dice s. Germano di Maria SS: Essere la grandezza di Lei senza limiti, ed i tratti della bontà di lei senza numero.

  A054000200 

 «Il Santo Padre, dice la Semaine religieuse, visitando l' ospedale di s. Giacomo vide una donna di mala vita, la quale era moribonda.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000021 

 Tutta la terra, dice la sacra Scrittura, è piena della divina misericordia, misericordia {29 [99]} Domini piena est o omnis terra.

  A056000023 

 Venite a me, dice in un altro posto, ed io vi renderò quanto avete perduto nel tempo che viveste lontani da me, vi renderò non solo ciò che non avete, ma quello che nemmeno vi pensate.

  A056000024 

 Dice s. Tommaso che il fuoco, la terra.

  A056000106 

 Allora gli disse Natan: «Tu sei quell'uomo, o Re; ecco quanto ti dice il Signore Iddio d'Israele: io ti consacrai Re sopra il mio popolo, ti liberai da' tuoi nemici, e ti ricolmai di ogni bene; tu ingrato a tanti favori con iscandalo del mie popolo abbandonasti la mia legge e fosti occasione che altri bestemmiasse il nome del Dio degli eserciti.» Davidde che.

  A056000106 

 Ecco alcune di tali espressioni: venite e vedete come il Signore è pronto a perdonare: e altrove quasi lamentandosi perchè il peccatore ritarda di andare a Lui, dice: io mi allevai de' figliuoli, gli educai e li ricolmai di ogni bene; essi mi disprezzarono.

  A056000107 

 Avvertite, o peccatori, dice Santa Teresa, che vi sta chiamando quel Signore che voi avete tanto offeso.

  A056000109 

 Egli altro non dice che questo amorevoli parole: amico a che sei tu qua venuto? Amice ad quid venisti? Pietro trasportato da Zelo smoderato taglia l'orecchio ad un manigoldo; l'amoroso Gesù comanda che gli venga applicato e con un miracolo perfettamente lo guarisce.

  A056000109 

 Egli vi dice: la pace sia con voi, non temete, sono io che vi parlo.

  A056000112 

 Dice ancor di più (e pare che non possa andar più oltre la misericordia divina) venite et arguite me, dicit Dominus: si fuerint peccata vestra ut coccinum, quasi nix dcalbabuntur.

  A056000122 

 Qual grande beneficio, esclama S. Tommaso da Villanova, non ci fece, e qual grande misericordia non dimostrò Iddio coll'istituire un così utile e necessario sacramento! quam grande beneficium, {93 [163]} quam grandis misericordia fuit hœc! Pensa, continua questo Santo, o uomo ingrato, e sconoscente al tuo Dio che talor ti lamenti come di un carico insopportabile al dover confessare i tuoi peccati; pensa, dice, se mai si trovò nei secoli passati che vi sia stato qualche principe così buono e clemente, il quale abbia fatto altrettanto con ciascuno de' suoi nemici, quanto fa Iddio con noi, e non abbia altra pena esatta da essi che il confessare e pentirsi de' loro delitti lasciando in loro mano riposto l'ottenerne il perdono.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000017 

 Dice pure quivi che non pochi di essi usciti di Congregazione andavano a dar lagnanze nelle loro Diocesi; mentre fino a quel tempo niuno dei Salesiani era uscito dalla Congregazione, eccetto il P. Federico Oreglia, che si fece Gesuita per continuare i suoi studi pel sacerdozio, ed ora lavora con molto zelo nella Compagnia di Gesù.

  A058000044 

 " Che se poi, dice Monsignore con altra lettera dello stesso giorno 18 Settembre, non gli si manda di questa sera una copia di detta Circolare, si avverta il Chierico Ottonello che domani mattina non si presenti alla Sacra Ordinazione, e nel caso che non esista più alcuna copia stampata si mandi il manoscritto od alcuna delle bozze.

  A058000135 

 "Si ammettono, egli dice, i detti giovani agli Ordini;" ma si abbisogna sapere:.

  A058000138 

 Il 22 Marzo un musico cantante Salesiano e capo della nostra Tipografia manda alla Revisione un Sacro Invito per la festa di Maria SS. Ausiliatrice; e intanto fa rispettosamente osservare che nelle primarie Chiese di Torino e nella {29 [77]} stessa Metropolitana si usano nelle sacre funzioni strumenti musicali, e dice che nella nostra Chiesa non si sarebbe fatto di più che in quelle altre.

  A058000141 

 Chiunque legge quella Circolare, e conosce la Congregazione Salesiana, dice subito che è fatta contro di essa.

  A058000143 

 Il 22 e 23 Agosto il sig. Canonico Chiaverotti segretario della Curia di Torino d'ordine di Mons. Arcivescovo domanda a D. Giuseppe Lazzero Vice-Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales: "Se vi è quivi un certo D. Perenchio, se dice la Messa e da quanto tempo.

  A058000179 

 Il 24 Novembre dice: 1° " Che la Tipografia Salesiana è colpevole di grave mancanza verso la Curia Arcivescovile di Torino, e le leggi Ecclesiastiche, per avere ristampato l'opuscolo MARIA AUSILIATRICE, che non fu approvato dalla Curia, ma solo dal P. Saraceno, Revisore ecclesiastico, e fu pubblicato contro le intenzioni di esso Monsignore: e che la edizione del presente anno 1877" manifestamente ha delle aggiunte: e che quando anche fosse vero, che non si è MUTATA UNA VIRGOLA, non poteva pubblicarsi senza sottometterlo di nuovo alla Revisione.

  A058000218 

 Allora egli dice ripetutamente che è Salesiano come gli altri due, e voler esserlo fino alla morte.

  A058000251 

 Essa dice abbastanza chiaro, se il torto stesse dalla parte di D. Bosco ò da quella dell'Arcivescovo.

  A058000269 

 Non andò guari che egli, dimentico di queste intelligenze, ne mosse querela al Card. L. Nina nostro benevolo Protettore, e, per disporlo contro dei suoi protetti, gli dice che la detta offerta era stata accolta dai Salesiani con molta freddezza, e stava tuttora in attesa di una definitiva risposta.

  A058000295 

 Di tutto rimase soddisfatto, come dice egli stesso, ma perchè nell'officina dei legatori da libri e dei calzolai, essendo entrato all'improvviso, i giovanetti apprendisti non fecero in tempo ad assettarsi, pulirsi le mani imbrattate di pasta o di pece, per venir subito a prostrarsegli dinanzi e baciargli l'anello, egli prende appiglio da ciò per iscrivere una lettera di lagnanza a D. Bosco.

  A058000300 

 Il 18 Dicembre Mons. Gastaldi scrisse una lettera ad un pio ed illustre Prelato di Sua Santità, nella quale si lagna acremente, perchè, egli dice, " i Salesiani non sono affezionati e riverenti e subordinati a questa Autorità Arcivescovile.

  A058000301 

 La ragione poi di questo rimbrotto d'insubordinazione è perchè, egli dice, D. Bosco mandò da Torino un suo Salesiano ad amministrare il Viatico, poi l'Estrema Unzione, e finalmente a fare la sepoltura alla salma per le vie pubbliche di Chieri di una Suora di Maria Ausiliatrice morta nel nostro Oratorio di quella città.

  A058000330 

 Come si vede, questa lettera non fa cenno delle due condizioni verbali; non revoca il divieto fatto a D. Bonetti; e dice di ritirare solo le carte riguardanti la questione di D. Bonetti, e non le altre state intese col Colomiatti; si lasciano insomma le cose nello stato, in cui erano prima della prova di accomodamento; che anzi, in uno stato peggiore.

  A058000355 

 Se lungo la conversazione si fece parola di sospensione fu nel senso non già di sospensione assoluta, ma locale ossia di proibizione, e perciò quando il sig. avvocato dice che D. Bosco non pòteva lamentarsi che Monsignore non avesse tolta la sospensione, perchè difatto l'aveva tolta, apertamente egli cavilla in modo ben poco decoroso.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000025 

 L'orefice ritorna al palazzo episcopale: Ehi! dice al cardinale: Eminenza, io so tutto, ecco qui i suoi candelabri, io ho pagato i 40 scudi, ella me li renderà quando potrà.».

  A059000051 

 Per consueto egli dice la Messa alle sette e mezzo, e assiste in azioni di grazie ad una seconda, detta da uno fra i suoi cappellani.

  A059000053 

 Qual cosa mai più commovente di quella fuga! La contessa Spaur moglie del conte Spaur ministro di Baviera, cui toccò l'onore di cooperare all'evasione del Santo {31 [81]} Padre, ne lasciò scritti parecchi episodii in una sua privata corrispondenza, in cui ella dice:.

  A059000107 

 «La Chiesa anche essa è la sede della Sapienza» ed anche la madre di Cristo, poichè il cristiano, come dice Tertulliano, è un altro Cristo.

  A059000191 

 «Quando vedeva un mendico, dice l'Alyoni, il suo cuoricino era preso da compassione, e correa ad additarlo alla calda e pura carità di sua madre a fine di ottenere di soccorrere quell'infelice.» {96 [146]}.

  A059000217 

 {106 [156]} Bisognava vedere, dice l'autore dal quale leviamo il presente aneddoto, bisognava vedere la gioia di quel buon uomo.

  A059000284 

 «Il Papa, indirizzandosi a tutto il popolo del nuovo Israele, dice:.

  A059000351 

 Nella sua enciclica il Santo Padre rimprovera altamente al governo russo cosiffatta condotta, ma in pari tempo dice di non poter approvare la ribellione polacca, perchè la Chiesa Cattolica insegna l'obbedienza alle autorità costituite in ogni cosa che non si opponga alle leggi di Dio e della sua Chiesa.

  A059000370 

 «Il suono delle campane, egli dice, m'entrava per le griglie della finestra; l'anima mia avrebbe voluto volar nelle chiese ad udirvi la Santa Messa, e non m'era concesso godere altro che gli schiamazzi de'miei carcerieri.

  A059000373 

 «I granelli del mio rosario, dice Michele, correan per terra colle mie lagrime.» {188 [238]}.

  A059000406 

 {198 [248]} Sensibile alla buona memoria della sua figlioccia, che lo ragguagliava del suo matrimonio col re Luigi di Portogallo, rispose coll'invio di un prezioso regalo, consistente, dice il Monde, in un porta-memoria a coperta doppia d'oro massiccio, che apresi in forma d'albo avente nelle pareti interne incastonate due reliquie di un pregio inestimabile: un pezzo di velo della Santissima Vergine e una spina della corona di Gesù.

  A059000418 

 La sua parola, scendendo dalla cattedra apostolica, è infallibile: egli decide il {208 [258]} dogma, e dice all'empio: Anathema.

  A059000445 

 Vedete ora, dice il nostro corrispondente che vi fu testimonio di vista, vedete ora, la sovranità cristiana, o, se vuoisi, la paternità reale, dolce, amabile, facile, tutta affabilità coi piccoli, forte, solenne, {223 [273]} maestosa, qualche fiata terribile coi potenti inalberatisi per orgoglio, invidia ed altre passioni sacrileghe.

  A059000553 

 Il padre rimane estatico per compunzione, e tirando quasi a suo malgrado dalla tasca non una sola, ma due doppie, dice a sua figlia: {259 [309]}.

  A059000567 

 Si dice di più che a tutta prima egli non possedea se non se la sottana di lana bianca, che dovè assumere al momento di sua elezione; fu a sua insaputa che gliene fu fatta un'altra di seta bianca.

  A059000597 

 Se noi sai, laggiù nel mio paese vi è un uomo commilitone, che ebbe già l'onore di venire all'udienza tua; di più tiene una medaglia donatagli da te, e ogni otto giorni raduna le genti del villaggio a parlar loro di Roma, del santo Padre, delle Catacombe, e sopra tutto di S. Pietro, e sa prender così bene i suoi uditori, che il curato dice lui valere un predicatore.

  A059000618 

 La dimane infatti la dama si accostò alla mensa eucaristica, e da quell'ora, è dessa che ce lo dice, i suoi dolori, le suo incertezze, i suoi scrupoli, le orribili sue torture dileguaronsi prontamente per non venir più a darle molestia.

  A059000669 

 «Tutti i pensieri, dice il cronista di Monza, tutti i cuori dei cattolici erano rivolti al giorno nel quale il Santo Padre celebrerebbe il suo Giubileo Pontificale, vale a dire 1'anno ventesimoquinto del pontificato.

  A059000676 

 Il santo Padre pubblicava il dì 5 di agosto una seconda Enciclica, nella quale, trattando delle prove luminosissime di devozione avute dai cattolici, dice: «Maraviglioso spettacolo in vero della cattolica unità, che dimostra come la Chiesa universale, quantunque sparsa per tutto il mondo e composta di popoli diversi per costumi, per ingegno, per studi, è tuttavia informata dal solo spirito di Dio; e tanto più prodigiosamente da Lui sostenuta, quanto più furiosamente l'empietà la persegue e le fa guerra, e quanto più astutamente tenta sottrarle ogni aiuto umano.» E avendo Egli pienamente aderito {319 [369]} alla proposta della Gioventù cattolica, concedette Indulgenza plenaria a chiunque o il giorno 23 d'agosto o dentro l'ottava si fosse accostato ai Sacramenti.

  A059000701 

 Per la somma di tremila franchi, che Sua Santità spedì per venire in soccorso alle centinaia di persone rifugiate in Grecia, il comitato per gli esuli cretesi ha indirizzato parole di ringraziamento al Santo Padre, e ben a ragione, dice {332 [382]} l'indirizzo, che Pio Nono fu il primo e forse sarà il solo fra i Sovrani d'Europa, che risparmiando il centesimo nella sua vita privata, si ricorda di coloro che soffrono in qualsiasi parte del mondo.

  A059000732 

 «Havvi al mondo più di un Papa: il Gran Sultano, lo Czar, il Re di Prussia, la Regina {342 [392]} d'Inghilterra,» dice il Figaro, de'quali descrive i caratteri, i costumi e la parte che sostengono come capi della religione del loro paese.

  A059000741 

 Ma nell'uno come nell'altro caso ognuno avrà almeno la consolante certezza di sapere ciò che si dice quando si parla e ciò che si fa quando si opera; la certezza o di avversare o di seguitare la vera e non sofistica Chiesa di Roma.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000040 

 Esso dice che non vuol dare il danaro a me; questo nulla importa, purchè il mio debito sia pagato.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000038 

 Nella maniera che quelli i quali non furono nell'Arca di Noè, dice s. Girolamo, perirono nel diluvio, così perisce inevitabilmente colui che si ostina di vivere e morire separato dalla Chiesa cattolica, apostolica, romana, unica Chiesa di Gesù Cristo, sola conservatrice della vera religione.

  A062000066 

 Così ogni credenza, ogni auto¬rità, ogni Chiesa che non riconosca l'autorità di Pietro e non sia alla medesima ubbidiente non appartiene più alla Chiesa di Gesù Cristo, perchè non è appoggiato sopra il vero fondamento della Chiesa, che, come dice s. Paolo, è quella grande colonna sopra cui appoggia ogni verità.

  A062000072 

 Le parole Primato d'onore e di Giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, e che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a'suoi comandi, da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Gerolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A062000088 

 La dottrina dell'infallibilità pontificia si recava dal Vangelo, e segnatamente dal capo 22 del Vangelo di s. Luca dove il Salvatore dice a s. Pietro: Ho pregato per te, o Pietro, affinchè la tua fede non venga mai meno, e tu quando ti sarai riavuto {23 [525]} dalla tua caduta conferma nella fede i tuoi fratelli.

  A062000116 

 Chi non ascolta la Chiesa, dice il Vangelo, abbilo come gentile e pubblicano cioè scomunicato.

  A062000147 

 Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da me, quando si presenterà al mio divin tribunale.


don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html
  A063000003 

 Sua Santità il Regnante Pio IX con lettera del 7 Gennaio dell'anno corrente ci {I [125]} incoraggia colle più consolanti espressioni, e tra le altre dice precisamente che in questi tempi nulla avvi di più eccellente, nulla di più utile, che la diffusione di questi buoni libri: nihil præstantius, nihilque utilius.

  A063000004 

 Il cardinale Vicario di Roma in una circolare diramata per ordine di Sua Santità agli Arcivescovi e Vescovi degli Stati Pontificii in favore delle Letture Cattoliche fra le altre cose dice:.

  A063000006 

 Monsignore Gianotti vescovo di Saluzzo raccomandando la diffusione delle medesime in apposita pastorale dice:.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000050 

 Dico perciò che i concili sono utili per lo {35 [35]} ragioni che ti addussi; anzi qualche volta avuto riguardo a gravi circostanze, si dice possono essere eziandio quasi necessari, ma necessari assolutamente non mai.

  A065000051 

 Ella dice le cose {37 [37]} chiare e la si farebbe intendere anche da un bambolo.

  A065000101 

 Se ci vuol mettere innanzi la bellezza che in lei risplende, appunto perchè sempre {70 [70]} immune dall'errore, egli ci dice che essa «è senza macchia o ruga di sorta, ma tutta bella ed immacolata.» Insomma si può dire che nella sacra Scrittura non si trovi verità più sodamente provata quanto l'infallibilità della Chiesa di Gesù Cristo.

  A065000101 

 Se discorre degli aiuti da cui la sua Chiesa sarà sostenuta, ci dice che egli «sarà con lei presente tutti i giorni sino alla fine del mondo,» ed aggiunge che ella avrà per anima lo Spirito Santo, il quale le insegnerà ogni verità: Docebit vos omnem veritatem.

  A065000150 

 Da quanto ella mi dice si vede che la Chiesa cattolica fu sempre travagliata, in prima dalle sanguinolente {101 [101]} persecuzioni, poscia dagli scismi e dalle eresie.

  A065000157 

 Terribile, ma ben meritato castigo! Che mi dice ora dell'undecimo concilio?.

  A065000163 

 Che cosa me ne dice, sig. prevosto?.

  A065000190 

 Ecco le sue venerande parole: «In questo concilio generale, egli dice, si dovranno diligentissimamente esaminare e stabilire le cose, le quali specialmente in questi difficilissimi tempi riguardano sovratutto la maggior gloria di Dio, l'integrità della fede, il decoro del divin culto, l'eterna salute delle anime, la disciplina del clero secolare e regolare e la loro salutare e solida istruzione, l'osservanza delle leggi ecclesiastiche, la correzione dei costumi, la cristiana educazione della gioventù, e la pace e la concordia universale.» Ecco lo scopo che si propone il concilio, e che cercherà di ottenere colle Sue sapientissime leggi.

  A065000199 

 Fiat, fiat, come lei dice, e con questa dolce speranza in cuore noi aspetteremo gl'avvenimenti.

  A065000227 

 «Se gettiamo uno sguardo sulla terra intera, egli dice, qual miserando spettacolo non ci si offre àgli occhi! Dappertutto rivoluzioni, {164 [164]} dapertutto ribellioni, dapertutto discordie civili e minacce di guerra.» E dopo aver fatto passare a rassegna le sciagure, gli scompigli di diverse parti del mondo, egli si ferma sull'Italia e continua: «Fissiamo lo sguardo sull'Italia e che veggiamo noi?... Dappertutto regna la confusione.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000013 

 Gli si dice: Voi avete tre giorni per deliberare, se volete sottoscrivere e ritornare a Roma, oppure pensate in che luogo volete essere condotto in esilio.

  A066000039 

 « Noi sappiamo, dice Bossuet, che le terre ed i dominii accordati dai nostri re ai sommi Pontefici ed alla Chiesa sono tanto più inviolabili in quanto che si devono considerare come santi e consecrati a Dio; come tali non si può, senza sacrilegio, nè impadronirsene, nè rapirli, nè annoverarli come beni profani.

  A066000062 

 « Bisogna notare, dice il sig. Guizot protestante, che il carattere che spicca maggiormente nelle crociate è la loro università.

  A066000093 

 Ordinariamente dice messa alle ore sette e mezzo, ed assiste per ringraziamento ad una seconda messa detta da uno dei suoi cappellani.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000061 

 Per esempio: la religione naturale ci dice, che l'uomo deve prestare un culto a Dio, ma non ci spiega abbastanza quale sia, nè in qual modo debba essere prestato.

  A067000156 

 Daniele dice, che il Messia sarebbe venuto prima che fossero scorse settanta settimane di anni, cioè prima che fossero passati 490 anni.

  A067000156 

 Isaia dice, che sarebbe nato da una Vergine.

  A067000174 

 Primieramente i Profeti predissero che si chiamerebbe Salvatore, e così fu chiamato, come leggiamo nel Vangelo: 2° Che sarebbe Emanuele, cioè Dio con noi, e tale è detto da S. Matteo e da S. Giovanni: 3° Che sarebbe detto Nazareno, e Nazareno fu veramente, come dice S. Matteo, c.

  A067000198 

 Un lebbroso, prostrandosi a' suoi piedi, gli dice: «Signore, se voi volete, potete guarirmi;» Gesù rispose: «Il voglio, sii guarito;» e nell'istante la lebbra disparve.

  A067000235 

 Nel giorno della Pentecoste, egli dice, fu udita nel tempio una voce che, senza {62 [256]} poter sapere donde venisse, fortemente rimbombava: usciamo di qui, usciamo di qui.

  A067000261 

 Iddio, ivi si dice, trascorre le tre prime ore del giorno nella lettura della legge ebrea; quindi si ritira in luogo appartato per piangere la rovina del tempio di Gerusalemme e la cattività del suo popolo.

  A067000305 

 Tutto spirante minacce e stragi contro ai cristiani era già pervenuto alla metà del cammino che da Gerusalemme conduce a Damasco: quando ad un tratto lo circonda una luce più risplendente di quella dei sole, mentre {83 [277]} una voce gli dice: «Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo, tu perseguitando i miei discepoli perseguiti me stesso.» Saulo percosso da queste parole come da un colpo di fulmine fu prosteso a terra e con voce tremante, «Signore, disse, che volete che io faccia?» «Alzati, ripiglia la voce, entra in città, e là ti sarà insegnato ciò che hai da fare.» Saulo, che fu di poi detto Paolo, si rialza; ma egli era divenuto cieco, e fu costretto a farsi condurre per mano da' suoi compagni in Damasco.

  A067000313 

 Un solo Dio, dice S. Paolo, una sola fede, un sol battesimo, dunque non vi può essere che una sola vera Chiesa di Dio.

  A067000323 

 Quasi volesse discorrere del frutto riportato dalle loro fatiche, Gesù Cristo volse loro il discorso dicendo: Chi dicono gli uomini che io sia? Havvi chi dice, rispondeva uno, che voi siete il profeta Elia.

  A067000328 

 2° Pietro divinamente inspirato dice: Tu sei Cristo, ed era lo stesso che dire: tu sei il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: Figlio di Dio vivo, per significare che Cristo non era figliuolo di Dio, come lo erano le divinità dei pagani fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo, cioè figlio del Padre Eterno, Creatore e Supremo Padrone di tutte le cose, seconda persona della Santissima Trinità.

  A067000332 

 Finalmente dice Gesù Cristo: E ti darò le chiavi del Regno de' Cieli.

  A067000371 

 Egli è Gesù Cristo che assomiglia la sua Chiesa ad {105 [299]} un ovile, di cui egli stesso è Pastore supremo, e dice espressamente che le sue pecore, vale a dire, i suoi fedeli seguaci avrebbero ascoltata la sua voce.

  A067000374 

 F. Perchè la Chiesa Romana si dice Apostolica?.

  A067000439 

 Si tengono ancora parecchie, altre sedute, in cui uno dice, l' altro disdice senza mai venire ad alcuna conclusione.

  A067000446 

 Ma badate, egli dice ai cristiani, badate bene, che niuno v' inganni con parole fallaci: se vi fosse alcuno che si vantasse anche venuto dal cielo per insegnarvi una dottrina diversa da quella che noi, uniti a questa Chiesa, vi abbiamo insegnato, non credete, egli v' inganna; noi siamo da Dio mandati per insegnare la dottrina di Gesù Cristo, noi per discernere il giusto dall' ingiusto, la verità dalla menzogna.

  A067000465 

 Dobbiamo fuggire con grande orrore la loro dottrina, starne lontani, nè contrarre con loro alcuna famigliarità: pregare il Signore Iddio che usi loro misericordia e li illumini colla sua grazia; ma, finchè non sono ravveduti, dobbiamo seguire l'avviso del Salvatore, che dice nel Vangelo: fuggi chi non ascolta la Chiesa, come fuggiresti un gentile ed un pubblicano: si Eclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus.

  A067000473 

 Si dice nel Vangelo che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A067000546 

 S. Irineo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite.

  A067000547 

 S. Cipriano nel terzo secolo dice: chi non ha la Chiesa per madre, non può avere Iddio per padre: non havvi che un {42 [348]} Dio ed un Gesù Cristo, e non havvi che una sola fede ed una cattedra fondata sopra S. Pietro per la parola dello stesso Signore.

  A067000549 

 «Io, egli dice, io mi attacco alla vostra cattedra, la quale è quella di S. Pietro.

  A067000641 

 Il più antico scrittore che parli dei Valdesi, è l'abate di Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e scrisse sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi, {66 [372]} dove fra le altre cose dice: mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185....

  A067000643 

 Scrisse le medesime cose il celebre Moneta, professore di filosofia alla metà dei secolo decimoterzo, il quale dice precisamente che prima di Valdo la setta valdese non esisteva.

  A067000645 

 Sebbene il riferirvi un brano alquanto lungo di questi autori faccia ch'io debba ripetere alcune cose già accennate, tuttavia, per appagare la vostra lodevole curiosità, ed anche per mettervi in grado di poter dire a chicchessia, che i Valdesi non discendono da Gesù Cristo, nè dagli Apostoli, ma da Pietro Valdo, esporrò letteralmente quanto dice il mentovato domenicano Stefano di Bellavilla sopra l'origine di questa setta.

  A067000646 

 Eglino stessi si chiamano poveri di spirito, perocchè il Signore dice: Beati i poveri di spirito! E il sono veramente in quanto che sono poveri di ogni bene spirituale e di ogni grazia dello Spirito Santo.

  A067000646 

 «I Valdesi, dice questo autore, furono così detti da Pietro Valdo primo autore della loro eresia.

  A067000673 

 Costui, lo credereste? dice molte menzogne intorno ai Valdesi.

  A067000683 

 Espone affatto il contrario a quanto afferma l'autore, il quale dice espressamente che sono bugiardi quelli che asseriscono tali cose: «Questa, dice Policdorfio, è la nascita e l'origine dei Valdesi.

  A067000690 

 Il priore di Luserna dice nulla dell'Apostolicità de' Valdesi, anzi riferisce che cominciarono a comparire nel 1160.

  A067000691 

 Il priore di Luserna dice chiaramente: i Valdesi, per dimostrarsi antichi, si vogliono discendenti di Valdo, il quale cominciò a formarsi una nuova dottrina nel 1160.

  A067000701 

 Pure il Signore dice precisamente così: se un cieco conduce un altro cieco, cadono ambidue nella fossa: si coecus coeco ducatum praestat, ambo in foveam cadunt.

  A067000705 

 Non dice egli come riferisce il mentovato Bert?.

  A067000709 

 Vediamo pertanto quello che dice questo Vescovo intorno ai Valdesi.

  A067000710 

 [17] e gli altri {86 [392]} ministri Valdesi gli fanno dire: «secondo il parere de più, essi traggono la loro origine da un tale Leone, uomo religiosissimo dei tempi di Costantino il Grande », invece questo Prelato dice tutto il contrario: ascoltate, io vi leggo in italiano quanto egli scrive in latino sull'origine de' Valdesi.

  A067000711 

 Valdo, come ognun dice, si appellava ed era cittadino di Lione, donde, come dalla sua primiera sorgente derivò il contagio di questa pestifera setta.

  A067000714 

 F. Corpo di bacco! Che diversità di racconto! Che moda di citare gli autori! Si vede proprio che l'Arcivescovo Claudia dice tutto il contrario di quanto gli attribuiscono i ministri valdesi.

  A067000717 

 Claudio dice NONNULLI alcuni, perciocchè il parere dei più è un sentimento ammesso da tutti i buoni; NONNULLI alcuni è un sentimento privato seguito da pochi, e per lo più di poca considerazione.

  A067000719 

 Claudio dice: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A067000720 

 Claudio dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla havvi di più favoloso: Quo sane commento, quid esse potest fabulosius? Che cosa vi può essere di più favoloso di questa invenzione? Sono parole di Claudio.

  A067000724 

 Pratichiamo perciò quanto dice S. Paolo se alcuno venisse ad insegnarci cose nuove, cose contrarie a quelle che insegna la {90 [396]} Chiesa di Gesù Cristo, chiunque egli sia, fosse anche un Angelo, non crediamogli, allontaniamolo da noi, fuggiamolo.

  A067000758 

 Al contrario le storie sono piene di fatti d'uomini, i quali in punto di morte, quando calmate le passioni l'uomo dice quello di cui è persuaso, rinunciarono le credenze eretiche per morire nel seno della santa Romana Chiesa.

  A067000820 

 Tale domanda gli fu fatta più volte, e fu appunto a questo proposito, che dopo la sua prevaricazione, meditando il nuovo sistema di dottrina, andava sciamando: «Dopo aver vinto tutto le altre considerazioni, io non posso vincere, se non con grave pena, quella che mi dice essere cosa necessaria di ascoltare la Chiesa.

  A067000824 

 I più accreditati autori di sua vita scrivono che, stando egli moribondo, sua madre gl'indirizzò queste parole: Figlio mio, io era Cattolica; tu mi hai fatto mutar religione, ora che stai vicino a render conto di tua vita a Dio, dimmi quale religione è migliore per salvarsi? è la Cattolica o la Luterana? In quel momento estremo di vita, momento in cui cessando di parlare le passioni, ciascuno colla bocca dice quello che ha nel cuore, Mater, rispose Filippo, haec plausibilior; illa securior;•cioè la Luterana è più piacevole al senso, la Cattolica è più sicura per conseguire la salute eterna.

  A067000831 

 Siccome tutti gli eretici cercano di fondare i loro errori sopra la Sacra Scrittura, così Lutero pretendeva di fondare le sue stravaganze sopra le parole di S. Pietro là ove dice ai fedeli: voi siete gente stinta, sacerdozio reale.

  A067000836 

 Che còsa dice la Scrittura a questo riguardo?.

  A067000896 

 Il Papa non avrebbe potuto sciogliere quel matrimonio, poichè si dice che egli può tutto presso Dio?.

  A067000932 

 3° Dobbiamo conchiudere esser questo un giudizio terribile del Signore, il quale, come dice nel Vangelo, vedendo disprezzata la sua religione, egli la toglie dai paesi che ne sono indegni, e la trasporta in que' luoghi ove sia meglio ricevuta e meglio praticata.

  A067000941 

 Da Misna, egli dice, fu condotto un figliuola indemoniato, affinchè fosse guarito {159 [465]} da Lutero.

  A067000945 

 Finita la preghiera, Calvino si avvicina al morto e prendendolo per mano gli dice: In nome di Gesù Cristo alzati e cammina.

  A067000968 

 E quelli tra loro, che assegnano un' epoca posteriore alla suddetta alterazione, sono parimente confutati da altri dei loro dottori, i quali fanno vedere cogli scritti dei Ss. Padri e colle decisioni dei Concilii, che i dommi imputati di alterazione erano insegnati tali e quali, assai prima dell'epoca ove si dice avvenuta cotesta alterazione.

  A067001019 

 Per ora vi reco soltanto la testimonianza del Vescovo protestante Montagne: «È riconosciuto, ei dice, che tutti i sacerdoti, ed i soli sacerdoti hanno potere di rimettere i peccati, e che la Confessione auriculare fatta ad un sacerdote è una pratica molto antica nella Chiesa.» Eccovi quella del Vescovo protestante Sparow: «La nostra Confessione deve essere integra et perfecta e non intinta.

  A067001058 

 Parimente la voce transustanziazione, che significa mutamento di una sostanza in un'altra, non c' è nel Vangelo; ma il suo significato è espresso dal Salvatore là dove dice del pane e del vino consacrato: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue; indicando chiaramente come, in virtù della consacrazione, la sostanza del pane e del vino si cambii in quella del corpo e del sangue suo divino.

  A067001083 

 come si può vedere nel suo famoso libro De captivitate Babylonica, ove dice: « L' uomo cristiano, anche volendolo, non può perdere la sua salute per peccati quantunque grandi, eccetto che non voglia credere.

  A067001087 

 Questa a essa dottrina è nella sostanza pur quella di Calvino, benchè {220 [526]} egli abbia cercato di temperarla in apparenza: perocchè dice nel libro 3, c.

  A067001104 

 Ne più nè meno, o miei figli: anzi {227 [533]} Lutero dice, che l'uomo nelle cose spirituali è come la statua di sale, in cui fu cangiata la moglie di Lot.

  A067001150 

 S. Filippo Diacono per ordine eli Dio gli si avvicina, e gli dice: intendi ciò che leggi? Notate bene, che quel ministro doveva essere una persona erudita, e leggeva la Bibbia appunto ove parla del Messia; pure ascoltate la bella risposta che diede: come posso io intendere tali cose, se non ho chi me le spieghi.

  A067001151 

 Lo stesso S. Pietro, parlando delle lettere eli S. Paolo, dice precisamente che in quelle ci sono certe cose difficili a comprendersi; le quali cose dagli ignoranti e dai malevoli sono guastate e spiegate in cattivo senso.

  A067001167 

 Generalmente la parola di Dio si dice luce, perchè illumina l'uomo e lo dirige nel credere, nell'operare e nell'amare.

  A067001167 

 Havvi un famoso interprete (Teodoreto), il quale dice che per la parola lucerna s'intende la legge di Mosè, e per luce intendesi Gesù Cristo.

  A067001170 

 Questo grande Apostolo scrisse una lettera ai cristiani che dimoravano in una città detta Tessalonica (oggidi Salonicchi), e fra le altre cose loro dice: Disaminate tutto; attenetevi al buono.

  A067001188 

 Di più sappiamo per rivelazione fatta dallo stesso Iddio, che gl' interpreti della divina legge sono i sacerdoti, a cui devono ricorrere i popoli ne' loro dubbii: le labbra del sacerdote, dice Iddio, custodiscono la scienza, ed i popoli cercheranno da quelli la spiegazione della divina legge.

  A067001191 

 dice anche qualche cosa a tale riguardo?.

  A067001195 

 Voglio che notiate, o figli, che il Salvatore qui non dice: Beati quelli che leggono, o interpretano la parola di Dio, ma Beati quelli che la vanno ad ascoltare: Beati qui audiunt.

  A067001196 

 Quando poi parla agli Apostoli od ai suoi discepoli dice sempre: andate, insegnate il Vangelo a tutte le creature, ammaestrate, battezzate; chi ascolta voi, ascolta me, e chi disprezza voi, disprezza me, e chi disprezza me, disprezza Dio che mi ha mandato.

  A067001196 

 Se non fosse per contenermi nella solita {263 [569]} brevità, quante cose vorrei dirvi a questo riguardo: vi basti che il divin Salvatore, quando parla ai popoli, loro dice sempre di ascoltare la santa sua parola.

  A067001197 

 Egli è per questo che S. Paolo, quell'apostolo tante volle citato, e tante volte male inteso dai Protestanti, che S. Paolo dice, che le verità della fede non si acquistano colla lettura, ma coll'ascoltare la spiegazione della parola di Gesù Cristo.

  A067001234 

 Fu fatto un profondo silenzio, ed allora un delegato del re parlò così: ascoltate, o popoli, la voce del vostro Sovrano, egli vi parla per mezza mio, e vi dice che in questo codice stanno notate tutte le pene, che si meritano i colpevoli e tutte le ricompense di cui saranno rimunerati i buoni; voi potete venire a leggere questo codice quando vi piace, qui tutto è notato.

  A067001247 

 Io ti invito a considerare soltanto quello che dice un cotale Trivier.

  A067001255 

 Ma tosto nella pagina quinta, burlando i suoi lettori, egli dice: Non è mia intenzione di attribuire ai Padri autorità alcuna in materia di fede.

  A067001260 

 Apri il libro a pagina 25, e troverai le molte cose che egli dice contro la Chiesa Romana, unicamente perchè proibisce la lettura della Bibbia in lingua volgare.

  A067001261 

 Forse ciò non è vero? Questo si dice tra di noi da mattino a sera.

  A067001292 

 Tale asserzione era un contraddire a tutta la Bibbia, che dice: La fede senza opere e una fede morta; che perisce eternamente chi non fa opere di penitenza; che al tribunale di Dio ci sarà dimandato conto strettissimo di tutte le opere buone e cattive fatte nel decorso della vita.

  A067001304 

 Allora fu che si vide il mostruoso fatto, inudito nella storia de' popoli, che una femmina si arrogasse l'autorità di capo della Chiesa; una femmina, cui S. Paolo dice: Le femmine tacciano nella Chiesa; ivi non è loro permesso di parlare.

  A067001317 

 Uno storico valdese di nome Léger dice che i Valdesi risalgono fino ai Profeti dell'antica legge, di maniera che i Valdesi sarebbero stati cristiani, anche prima che ci fossero cristiani.

  A067001318 

 Un altro storico, Bert, quel ministro valdese, di cui abbiamo già altre volte notato molte menzogne, trova esagerata una simile antichità, e dice, che i Valdesi, essendo cristiani, devono venire da Gesù Cristo.

  A067001319 

 Questa opinione non piace ad un altro ministro valdese, di nome Pevran, il quale dice non dagli Apostoli, ma forse dai discepoli degli Apostoli, oppure dai discepoli di questi discepoli, furono in viati i primi predicatori dei Valdesi.

  A067001320 

 Lo credereste? Un quarto storico, di nome Muston, rigetta tutte queste tre {293 [599]} opinioni, e dice, che nel terzo secolo alcuni Cristiani venuti dal mezzodì dell'Italia portarono la luce del Vangelo ai Valdesi.

  A067001349 

 Ne' loro libri si dice, ma in una maniera così diversa e confusa, che io non esito di asserire, esserci qui una vera confusione di Babele.

  A067001382 

 Ma noi dimandiamo che cosa vogliono dire quelle parole del Vangelo: Se non farete penitenza, tutti similmente perirete? Quelle di S. Paolo, ove dice: Dobbiamo tutti presentarci al tribunale di Gesù Cristo, e ciascuno dovrà render conto di quel tanto di bene e di male che operò in vita sua? Che cosa vogliono dire queste parole? Tacciono, e col loro silenzio mostrano che sono in un labirinto.

  A067001436 

 Ci fanno, diceva Calvino, questa dimanda: se voi non vi appoggiate sui decreti della Chiesa, come potete voi essere persuaso e sapere con certezza, che la Scrittura è la voce di Dio? Calvino risponde: « Io do la medesima risposta, egli dice, come se alcuno ci dimandasse: onde noi apprendiamo a discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, il dolce dall' amaro? Perciocchè la Scrittura si fa sentire in un modo non meno evidente nè meno infallibile, che le cose bianche e nere mostrano il loro colore, e che le cose dolci ed amare fanno sentire il loro sapore.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000022 

 I Cieli, dice la santa Bibbia, narrano la gloria di Dio creatore, e il firmamento palesa l'opera delle sue mani.

  A068000052 

 Il certo è questo, che l'uomo anche più depravato non può a meno di sentire una voce interna, la quale gli dice: Vi è Dio.

  A068000053 

 F. Se dunque l'empio così si diporta, fa vedere che in fondo al cuore crede nell'esistenza di Dio; e quando dice che Dio non è, si palesa un impostore mentendo a se stesso ed agli altri.

  A068000057 

 P. Or bene perchè in un milione d'uomini che ammettono l'esistenza di Dio ve ne saranno un cinquecento od anche un mille, che la negano forse a parole e per vile interesse, si potrà egli mai asserire che Dio non c'è? solamente il pazzo, dice il Signore, giunge a dire nel suo cuore: Non v'è Dio: Dixit insipiens in corde suo: Non est Deus.

  A068000059 

 Coloro che non veggono Dio nelle sue opere non mi sono mai sembrati uomini; ai miei occhi sono esseri di altra specie, nati per contraddire la creazione, per dire di no dove l'intera natura dice di sì.

  A068000087 

 - Molte volte, egli dice, ed in molte guise Iddio parlò nei passati tempi ai nostri padri per mezzo dei profeti.

  A068000166 

 Daniele dice che il Messia sarebbe venuto prima che fossero trascorse settanta settimane di anni; cioè prima che fossero passati 490 anni; ed Isaia, {56 [56]} che sarebbe nato da una Vergine.

  A068000186 

 Questi santi uomini, dice s. Paolo, scrissero guidati dallo Spirito S.

  A068000204 

 Un lebbroso, prostrandosi a' suoi, piedi, così dice: « Signore, se voi volete, potete guarirmi.

  A068000240 

 Nel giorno della Pentecoste, egli dice, fu udita nel tempio una voce che, senza sapere donde venisse, fortemente rimbombava: Usciamo di qui, usciamo di qui! Un uomo di nome Anano venuto dalla campagna non rifiniva mai di gridare: Guai al tempio, guai a Gerusalemme! voce dall'oriente, voce dall'occidente, voce dai quattro venti! guai al tempio, guai a Gerusalemme! Fu preso e battuto con verghe; ma esso non si tenne mai dal correre poscia sui bastioni e per la città, e gridare a gran voce per tre anni, dopo cui esclamando: Guai a me stesso! fu colpito da una pietra nel capo e cadde morto.

  A068000244 

 Quelli poi, che non si convertirono, depositano del pari in favore della Religione nostra, poichè in loro si avvera ogni giorno la profezia, che dice questo popolo dover vivere disperso senza re, senza tempio, senza sacerdoti, confuso con altri popoli senza abbracciarne la Religione, sempre ostinato, e colla impronta del marchio della divina riprovazione.

  A068000264 

 Iddio, ivi si dice, trascorre le tre prime ore del giorno nella lettura della legge ebrea; quindi si ritira in luogo appartato a fine di piangere la rovina del tempio di Gerusalemme e la schiavitù del popolo suo diletto.

  A068000317 

 Tutto spirante minacce e sangue era pervenuto a poca distanza da Damasco; allorquando ad un tratto è investito da una luce più risplendente di quella del sole, ed una voce gli dice: - Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io son Gesù Cristo; tu, perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso.

  A068000322 

 Come se volesse ragionare del frutto riportato dalle loro fatiche, Gesù prese a parlare a questo modo: - Chi dicono gli uomini che io sia? - Avvi chi dice, rispondeva uno, che voi siete il profeta Elia.

  A068000334 

 P. Dice il Salvatore che le porte dell'inferno non potranno prevalere contro la Chiesa.

  A068000338 

 « Fra i dodici Apostoli, dice s. Girolamo, volle Gesù stabilire s. Pietro, acciocchè tenesse il primo posto, e così, costituito tra di loro un superiore, si togliesse ogni cagione di discordia e di scisma.

  A068000370 

 Sant'Ireneo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite (lib.

  A068000372 

 Egli sul timore di essere ingannato dagli eretici dei suoi tempi scrisse a papa s. Damaso {117 [117]} una lettera in cui tra le altre cose dice: Io mi attacco alla vostra cattedra, che è quella di san Pietro.

  A068000499 

 Egli dice manifestamente che le sue pecore, vale a dire i suoi seguaci, avrebbero ascoltata la sua voce.

  A068000502 

 P. A capir bene perchè la Chiesa Romana si dica Apostolica è opportuno ridursi alla mente che il Salvatore costituì s. Pietro Capo e Principe degli Apostoli, affinchè, come dice s. Girolamo, stabilito un Capo, fosse tolto di mezzo il pericolo di errare.

  A068000503 

 F. Perchè adunque la Chiesa Romana si dice Apostolica?.

  A068000560 

 Si tengono ancora parecchie altre sedute, dove uno dice, l'altro disdice, senza che mai si pervenga ad alcuna conclusione.

  A068000638 

 Il più antico scrittore che parli dei Valdesi è l'abate Fontecaldo di nome Bernardo, il quale visse ai tempi di Pietro Valdo, e compose sul fine del secolo duodecimo un Trattato contro ai Valdesi; dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III insorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono di poi condannati dal Papa in un Concilio tenuto nella città di Verona nel 1185.

  A068000640 

 Scrisse le medesime cose il celebre Moneta, professore di filosofia alla metà del secolo decimoterzo, il quale dice precisamente che prima di Valdo la setta Valdese non esisteva.

  A068000642 

 Valdesi non discendono da Gesù Cristo, nè dagli Apostoli, ma da Pietro Valdo, vi leggerò in questo libro quanto dice il su narrato domenicano Stefano di Bellavilla sopra l'origine di tale setta.

  A068000643 

 Eglino stessi chiamansi poveri di spirito! Perciocchè il Signore dice: Beati i poveri di spirito! E lo sono veramente in quanto che sono poveri di ogni bene spirituale e di ogni grazia dello Spirito Santo.

  A068000668 

 P. Costui, lo credereste? dice e stampa di molti e grossi scerpelloni intorno ai Valdesi.

  A068000684 

 Il priore di Luserna non dice nulla dell'Apostolicità dei Valdesi; anzi riferisce che questi cominciarono a comparire nel 1160.

  A068000703 

 F. Vediamo pertanto quello che dice l'Arcivescovo di Torino intorno ai Valdesi.

  A068000704 

 » Invece ascoltate quanto dice questo Prelato.

  A068000706 

 Valdo, come ognuno dice, si appellava ed era cittadino di Lione, donde, come da primiera sorgente derivò il contagio di queta pestifera setta.

  A068000709 

 F. Corpo di un cannone! ci è da strabigliare! Quale disparità di racconto! Che modo di citare gli autori! Si vede anche da un orbo che l'Arcivescovo Claudio dice tutto il rovescio di quanto gli attribuiscono i ministri Valdesi.

  A068000711 

 Claudio dice Nonnulli; alcuni, perciocchè il parere dei più è un sentimento ammesso da tutti i buoni.

  A068000715 

 Claudio all'opposto dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla avvi di più favoloso: Quo sane commento quod esse potest fabulosius? Che cosa può avervi di più favoloso di questa invenzione? Sono le parole di Claudio.

  A068000716 

 Bert dice che Claudio confessa discendere i Valdesi da un tale Leone.

  A068000718 

 Miei amati figli, se io volessi qui continuarvi a notare tutti gli errori che si leggono negli scritti dei Valdesi e dei Protestanti, sarebbe per me entrare come si dice, nell'un via uno.

  A068000755 

 Per lo contrario le storie ci presentano molti uomini i quali in punto di morte, quando calmate le passioni, uno dice e fa quello di cui è persuaso, abiurarono le loro credenze eretiche, per morire tranquilli nel seno della Santa Romana Chiesa.

  A068000804 

 P. La domanda gli fu fatta più volte; e appunto per questo, esso meditando il suo nuovo sistema di dottrina, era astretto di esclamare: « Dopo aver fatto tacere e vinto tutte le altre considerazioni, io non posso vincere, se non a gran pena, quella che mi si dice essere cosa necessaria di ascoltare la Chiesa.

  A068000813 

 Su che dunque si fondava Lutero? Egli, al paro di tutti gli eretici cercava di fondare i suoi errori sopra la Sacra Scrittura, e pretendeva di fondarsi sulle parole di s. Pietro là dove dice ai fedeli: Voi siete gente santa, sacerdozio reale.

  A068000818 

 F. Che cosa dice la Sacra Scrittura a questo riguardo?.

  A068000868 

 F. Il Papa non avrebbe potuto sciogliere quel matrimonio, avendo, come si dice, ogni potere presso Dio?.

  A068000908 

 « Da Mirra, così egli dice, fu condotto un giovanetto indemoniato, affinchè fosse guarito da Lutero.

  A068000912 

 Finita la preghiera, Calvino si avvicina al morto e, presolo per mano, gli dice: In nome di Gesù Cristo alzati e cammina.

  A068000917 

 P. Costoro davvero, come dice lo stesso Lutero, farebbero vergognare i Giudei, i Turchi ed i Pagani.

  A068000953 

 E quelli tra loro, i quali alla pretesa alterazione assegnano un'epoca posteriore, sono parimente confutati da altri dei loro dottori, i quali fanno vedere cogli scritti dei ss. Padri e colle decisioni dei Concilî che i dommi notati di alterazione erano insegnati tali e quali, assai prima del tempo in cui si dice avvenuta cosiffatta alterazione.

  A068000955 

 Un fatto di tanto momento non potè passarsi, come si dice, così alla chetichella, che non fosse osservato presso tutti i cristiani.

  A068001002 

 « È riconosciuto, ei dice, che tutti i sacerdoti ed i soli {315 [315]} sacerdoti hanno potere di rimettere i peccati; e che la confessione auricolare fatta ad un sacerdote è una pratica molto antica nella Chiesa.

  A068001040 

 Per simile guisa la voce transustanziazione, che significa mutamento di una sostanza in un' altra, {329 [329]} non esiste nel Vangelo; ma il suo significato è espresso dal Salvatore in quel luogo dove dice del pane e del vino consacrato: Questo è il mio Corpo, questo è il mio Sangue; indicando chiaramente come in virtù della consacrazione la sostanza del pane e del vino si trasformi in quella del Corpo e del Sangue suo divino.

  A068001061 

 Or bene, miei figli, quest'errore assurdissimo, condannato in ogni pagina della Bibbia, è il domma più favorito di Lutero, come si può vedere nel suo famoso libro De caplivitate Babylonica, ove dice: « L'uomo cristiano, anche volendolo, non può perdere la sua salute per peccati quantunque {339 [339]} grandi, eccetto che non voglia credere.

  A068001065 

 {340 [340]} 21 delle Istituzioni dice che « non esiste alcuna differenza di peccati, purchè siavi la fede.

  A068001129 

 « Interpretava (dice il sacro testo) la Sacra Scrittura facendo ai medesimi conoscere le cose che nella medesima erano contenute intorno a Lui; e ne fece loro la spiegazione affinchè le intendessero » (Luc.

  A068001130 

 S. Filippo diacono per ordine di Dio gli si avvicina e gli dice: Pensi tu forse d' intendere quello che leggi? Notate bene che quel ministro doveva essere persona non poco erudita e leggeva la Bibbia appunto ove parla del Messia.

  A068001131 

 Lo stesso s. Pietro, ragionando delle lettere di s. Paolo, dice precisamente che in esse vi hanno {365 [365]} certe cose malagevoli a comprendersi, le quali cose dagli ignoranti e dai malevoli sono guastate e spiegate in cattivo senso a propria ed altrui perdizione ( Epistola II, c.

  A068001146 

 Avvi un famoso interprete (Teodoreto) il quale dice che per la parola lucerna si ha da intendere la legge di Mosè, e per luce lo stesso Gesù Cristo che è luce vera, la quale illumina tutti gli uomini che vengono in questo mondo.

  A068001149 

 Questo grande Apostolo indirizzando una lettera ai cristiani che dimoravano nella città di Tessalonica (oggidì Salonicchi) fra le altre cose dice: Disaminate tutto; attenetevi al buono.

  A068001162 

 Le labbra del sacerdote, dice Iddio, custodiscono la scienza, ed i popoli cercheranno da quelli la spiegazione della divina legge: Labia sacerdotis custodiunt scientiam, et populi legem requirunt ex ore eius.

  A068001165 

 F. Questo ci basta per quanto riguarda al Vecchio Testamento; ma nel Vangelo non si dice anche qualche cosa a tale riguardo?.

  A068001171 

 Quando poi parla agli Apostoli od a' suoi discepoli dice sempre: Andate, insegnate il Vangelo a tutte le creature, ammaestrate, battevate; chi ascolta voi, ascolta me, e chi disprezza voi, disprezza me, e chi disprezza me, disprezza Dio, che mi ha mandato.

  A068001206 

 È necessario che ci siano i sacri Pastori, posti dallo Spirito Santo a governare la santa sua Chiesa: quos Spiritus Sanctus posuit regere Ecclesiam Dei; come dice la Bibbia.

  A068001207 

 Fu fatto un profondo silenzio ed un delegato del re parlò in questa forma: Ascoltate, o popoli, la voce del vostro Sovrano; egli vi parla per mezzo mio, e vi dice che in questo codice stanno registrate {385 [385]} tutte le pene, che si meritano i colpevoli e tutte le ricompense con che saranno guiderdonati i buoni; voi potete venire a leggere questo codice quando vi piace; qui troverete tutto notato.

  A068001219 

 Io ti invito a considerare soltanto quello che dice un cotale Trivier.

  A068001232 

 P. Aprì il libro a pagina 25, e quivi vedrai le molte cose che dice contro la Chiesa Romana, unicamente perchè proibisce la lettura della Bibbia in lingua volgare.

  A068001262 

 Siffatta sua dottrina era in contraddizione con tutta la Bibbia che dice chiaramente che la fede senza le opere buone è cosa morta in se stessa; che perisce eternamente chi non fa opere di penitenza; e che al tribunale di Dio ci sarà domandato conto strettissimo di tutte le cattive opere fatte nel decorso della vita.

  A068001285 

 Uno storico valdese di nome Léger dice che i Valdesi risalgono fino ai Profeti dell'antica legge; di maniera che i Valdesi sarebbero stati, secondo lui, già Cristiani, prima che ci fossero Cristiani.

  A068001289 

 Viene un terzo e dice che ebbero a maestri alcuni discepoli degli Apostoli, o discepoli di questi discepoli; salta su poscia un quarto, e vuole che siano stati istruiti nel Vangelo nel terzo secolo.

  A068001337 

 P. Ne' loro libri lo si dice; ma in una maniera confusa e diversa, che io non esito paragonare le loro dichiarazioni ai parlari della confusione di Babele.

  A068001426 

 Chi non ha dato il cervello a pigione dice doversi tenere la strada certa, e cessare interamente la dubbia.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000009 

 Chiedete, ci dice Gesù Cristo, e riceverete.

  A069000009 

 La coscienza dice ancora a chi ha offeso Iddio, trasgredendo la sua legge, che egli deve pregarlo con animo contrito a fine di ottenere perdono, e così per via della preghiera di riconciliarsi con lui.

  A069000010 

 Chi ha imparato a ben pregare, dice s. Agostino, ha imparato a ben vivere.

  A069000010 

 Perciò non dobbiamo maravigliarci se l'apostolo Paolo ci dice: pregate senza interruzione.

  A069000011 

 La mia casa è casa di orazione, dice il Signore.

  A069000013 

 Perchè, come dice la Scrittura, il Signore si tiene lontano dall'empio, ed egli esaudisce la preghiera dei giusti (Proverb.

  A069000016 

 VI), ci dice Gesù Cristo.

  A069000021 

 Egli dice: Bisogna pregar sempre e non mai cessare.

  A069000036 

 Così s. Cirillo Gerosolimitano ci dice che l'usanza di far questo segno fu da Gesù Cristo lasciata a' suoi Apostoli (Cat.

  A069000036 

 E s. Girolamo più apertamente ancora ci dice, che Gesù Cristo dovendo ritornare al suo celeste Padre ci lasciò il segno della santa croce, ossia c'insegnò a porlo sulla nostra fronte, affinchè più liberamente potessimo ripetere le parole del real Profeta: Fu segnato sopra di noi, o Signore, il lume del tuo volto; hoc signum crucis ad Patrem ascendens Dominus reliquit, sive in frontibus nostris posuit, ut libere diceremus: Signatum est super nos lumen vultus tui, Domine.

  A069000037 

 S. Gregorio Nazianzeno ci dice, che sino i soldati solevano fare questo segno prima di mettersi a mensa (serm.

  A069000037 

 Tertulliano parla della frequenza, colla quale i primi fedeli solevano farei il segno della santa croce, e dice: « Nell'entrare e nell'uscire di casa, nel vestirsi, nel prender cibo noi ci segniamo la fronte col segno della croce: Ad omnem aditum, ad exitum, ad vestitum, ad mensam frontem signo crucis terimus (De corona mil.

  A069000042 

 Chi mai fra gli uomini avrebbe avuto l'ardire di chiamar Iddio col nome di padre se Gesù suo figliuolo non ce l'avesse insegnato? Perciò la Chiesa piena di maraviglia a tali parole, ogni giorno nella santa messa prima di recitare il Pater dice che essa non avrebbe mai l'ardire di parlare a Dio in tal modo, se non ne avesse ricevuto l'ammaestramento ed il comando dal suo divino sposo Gesù Cristo.

  A069000050 

 Tu forse vorrai sapere perchè il Credo si dice simbolo degli Apostoli, ed io sono pronto a contentarti.

  A069000051 

 Così sant'Ireneo vescovo di Lione, il quale visse nel secondo secolo della Chiesa, dopo aver riportato diverse parti di questo simbolo, dice che la Chiesa lo ha ricevuto dagli Apostoli e dai loro discepoli.

  A069000051 

 Si dice poi degli Apostoli, perchè il Credo fu certo nella sostanza se non nelle singole parole, composto dagli stessi Apostoli.

  A069000051 

 » Sant'Ambrogio vescovo di Milano, che visse egli pure sul finire del quarto secolo, dice: « Si creda al simbolo degli Apostoli, che la Chiesa romana ha custodito intemerato, ed oggi ancora lo conserva.

  A069000068 

 Ce lo dice l'Apostolo s. Giacomo: « Chiunque avrà osservata tutta la legge, ma ne trasgredisca un solo precetto, sarà reo contro tutta la legge: » vale a dire, perderà il fine della legge che è l'amore di Dio, sarà messo fuori della sua amicizia, e sarà condannato perciò alle pene eterne dell'inferno.

  A069000072 

 E per quel che spetta i Vescovi s. Paolo dice che essi sono posti dallo Spirito Santo a reggere la Chiesa di Dio (Att.

  A069000083 

 Il digiuno, dice il sommo pontefice s. Leone magno, è l'alimento della virtù, esso ci inspira buoni pensieri e santi desiderii, fa tacere gli appetiti carnali, e rinnova l'uomo spirituale (Serm.

  A069000094 

 L'apostolo s. Paolo dice, che senza la fede è impossibile piacere a Dio, sine fide impossibile est placere Deo.

  A069000094 

 La fede deve essere il cibo che ci sostenti nella vita spirituale secondo quello che dice la sacra scrittura: justus ex fide vivit, l'uomo giusto vive di fede.

  A069000101 

 Fra le profezie sulla s. Messa più rilevante avvi quella del profeta Malachia; Iddio per bocca di questo profeta parlando agli ebrei, loro dice: « Io più non ho in voi compiacenza alcuna, e non riceverò più dalle vostre mani alcun sacrifizio.

  A069000101 

 Imperocchè il mio nome sarà glorioso fra i popoli, dice il Signore degli eserciti.

  A069000101 

 Inoltre per bocca del profeta Davide l'Eterno Padre dice di Gesù Cristo (Salm.

  A069000102 

 Fra i ss. Padri che parlano di questo sacrifizio s. Ireneo, il quale fiorì nel secondo secolo della Chiesa, dice: Cristo prese ciò che in virtù di sua creazione era pane, rese grazie e disse: questo è il mio Corpo, e similmente il Calice....

  A069000112 

 A questo proposito dice s. Tommaso d'Aquino: Non potendo alcuno in veruna circostanza rappresentare la persona di un altro senza averne prima ottenuta l'autorità, Gesù Cristo autorizzò alcuni, i soli apostoli e loro successori, i sacerdoti, per essere i veri ministri di questo sacrifizio eucaristico.

  A069000112 

 Onde questi non pronunzia già le miracolose parole della consacrazione in persona propria, ma a nome di Gesù Cristo; non dice: questo è il Corpo di Cristo, ma questo è il mio Corpo.

  A069000115 

 Tutto quello che chiederete al Padre in nome mio, vi sarà concesso, dice Cristo medesimo.

  A069000143 

 Quest'ornamento, dice il papa Innocenzo III (Del mist.

  A069000156 

 Perciò ogni dì si possono suffragare i defunti col s. Sacrifizio della Messa; nulladimeno la Chiesa per richiamarci in modo più espressivo la memoria dei morti, e per muoverci più efficacemente a pregare per loro, talvolta permette, e nel dì della solenne commemorazione di tutti i defunti, {132 [140]} comanda a' suoi ministri di celebrare la Messa, che si dice da Requiem, coi paramentali di color nero.

  A069000159 

 Il sacerdote ai piedi dell'altare non dice il Salmo Judica me, Deus, per mezzo del {133 [141]} quale il profeta Davide esprimeva la gioia che provava nell'accostarsi al sacro tempio, al tabernacolo del Signore; imperocchè la Chiesa ricorda che i figli suoi, pei quali prega, non sono ancora entrati nella gioia del Signore, nella celeste Gerusalemme.

  A069000379 

 S. Agostino dice che eziandio prima della sua conversione entrando nelle chiese, all'udire i melodiosi canti dei fedeli, sentivasi tutto commuovere, piangeva di tenerezza, faceva risoluzione di darsi a Dio.

  A069000588 

 Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al {327 [335]} vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi prima per le vostre santissime mani.

  A069000708 

 La santa Chiesa cattolica maestra infallibile di verità dice di sì, e a coloro che mettono in dubbio questa verità essa la prova con testi della sacra Scrittura, e colle testimonianze dei Padri e Dottori di ogni secolo.

  A069000716 

 Il dolore, {382 [390]} come dice il Concilio di Trento (Sess.

  A069000735 

 Non è a dubitare, dice il Concilio di Trento, (Sess.

  A069000760 

 Oggi se udirete la voce del Signore, dice la sacra Scrittura, non vogliate indurare il vostro cuore.

  A069000822 

 Quanto spesso dobbiamo accostarci alla mensa del Signore? Dovresti, cristiano mio, accostarti quanto più spesso la tua condizione e le tue occupazioni te lo permettono, e vivere in modo che tu, come dice s. Agostino, fossi degno di ricevere il Signore ogni giorno.

  A069000831 

 E con grande convenienza fu decretato, che nulla entri in noi prima di Gesù, sia per riverenza, sia per indicare che Gesù deve avere nel nostro cuore il primo posto, come dice s. Tommaso di Acquino.

  A069000832 

 4° Le cose che ci entrano anche volontariamente nella gola, se non hanno virtù alcuna di alimento, non possono essere nè cibo, nè bevanda, come sono i metalli, e la terra, i cappelli, le ossa e ceneri, non lo rompe, come dice s. Tommaso, se le suddette goccie fossero inghiottite a caso, e non sieno tuttavia in grande quantità.

  A069000880 

 Quando sarà venuto il momento di accostarvi all'altare, mentre si recita il Confiteor, ed il sacerdote dice queste parole: Misereatur vestri omnipotens Deus etc.

  A069000954 

 Chi trascura le colpe leggere cadrà ben tosto nelle più gravi, dice lo Spirito Santo.

  A069000972 

 Le azioni le più indifferenti come le opere manuali, le oneste ricreazioni, il mangiare, il bere ci possono essere di grande merito per l'eterna vita: Sia che mangiate, dice s. Paolo, sia che beviate, {532 [540]} sia che facciate qualunque altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.

  A069000974 

 Infelice chi fa le opere di Dio con negligenza, dice lo Spirito Santo.

  A069000977 

 S. Agostino ci dice: Se voi non avete zelo, non avete timor di Dio.

  A069001024 

 S. Agostino dando la ragione per cui Iddio stabilì di non perdonare col peccato eziandio tutta la pena, affinchè, dice, non si credesse leggera la colpa se con essa avesse finita altresì la pena.

  A069001032 

 E di tale autorità si servì uno degli stessi apostoli, s. Paolo, quando avendo imposto una grave pena ad un pubblico incestuoso di Corinto, affinchè, come egli dice, lo spirito sia salvo nel dì del Signore nostro Gesù Cristo; in seguito, e prima che fosse trascorso il tempo stabilito, gli rimise il resto della pena, in riguardo degli altri fedeli e a nome di Gesù Cristo

  A069001070 

 Ma, non tutti, dice Gesù Cristo, comprendono questa parola, ma coloro solamente {588 [596]} a cui è dato.

  A069001070 

 Non meno la esalta s. Atanasio quando dice: « La verginità è un tesoro inesauribile, una margarita preziosa, il tempio di Dio e l'abitazione dello Spirito Santo: essa è la vincitrice della morte, la vita degli Angeli, la corona degli eletti.

  A069001132 

 Sia la mia fede sempre sottomessa agli insegnamenti della vostra Chiesa depositaria della verità; ed essa mi faccia rigettare con orrore tutti gli empi sistemi, e la pretesa scienza d'uomini temerari, i quali, come dice l'Apostolo, osano bestemmiare ciò che ignorano, e si levano audaci contro i vostri divini oracoli.

  A069001202 

 Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per l'autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l'appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità.

  A069001204 

 Quanto si disse dei libri contro i costumi va sovratutto inteso dei libri contro la religione, contro la Chiesa, contro i suoi ministri, contro le pratiche di divozione; imperocchè non solamente i costumi, ma principalmente la fede bisogna conservar pura ed immacolata; quella fede, senza di cui, come dice s. Paolo, non possiamo piacere a Dio, quella fede che è la vita dell'uomo giusto, quella fede, per cui trentasei e più milioni di martiri versarono il loro sangue, quella fede che ci discerne dai gentili, dai turchi, dagli eretici, quella fede insomma senza di cui non possiamo entrare in cielo, poichè come dice il divin Salvatore, chi non crede è già giudicato e condannato.

  A069001209 

 Queste ragioni essi le ricavano dalla natura medesima di questi pubblici spettacoli, i quali altro non sono che pompe del demonio, o cui ogni fedele ha rinunziato nel santo battesimo: Pompae Satanae sunt theatra, dice san Giovanni Grisostomo (I, 21 ad populum ).

  A069001210 

 Con qual nome dovranno chiamarsi questi padri, queste madri? Senza timore di errare, dice lo stesso santo, chiamatili parricidi dei loro figliuoli.

  A069001210 

 S. Giovanni Grisostomo dice apertamente che i teatri furono fabbricati per suggestione del demonio.

  A069001212 

 ) parlando dei balli dice: « Si radunano insieme uomini e donne a trastullarsi con canti e danze, e lasciando bene spesso le anime in braccio al demonio, si feriscono a vicenda coi più acuti dardi della concupiscenza.

  A069001212 

 Dove si suona e si balla, dice questo santo, ivi sono tenebre degli uomini, perdizione e rovina per le donne, si apporta tristezza agli angeli, e si dà motivo al demonio di far festa: Ubi citharae et choreae, ibi virorum tenebrae, mulierum perditio, angelorum tristitia, diaboli festum.

  A069001212 

 E chi mai, dice in altro luogo il medesimo santo, insegnò il perverso costume di ballare? Non fu s. Pietro, non s. Paolo, non s. Giovanni, non alcun altro degli apostoli.

  A069001212 

 E in altro luogo dice che il ballo è un giuoco di satanasso, dove di rado avviene, che chi vi assiste non resti preso dai lacci che ivi tende questo nemico, e che si resista alle suggestioni eccitate dal {697 [705]} senso (4, de David et Saul).

  A069001220 

 S. Ambrogio dice: Chi si abbandona a questo vizio, pone in molto pericolo la sua salute.

  A069001220 

 S. Antonino dice: Chi si dà a questa passione diventa schiavo del demonio.

  A069001221 

 18): sarebbe un miracolo più grande che risuscitare un morto, dice s. Bernardo (serm.

  A069001221 

 Evita specialmente quelle conversazioni che più comunemente diconsi amoreggiamenti, e sappi che queste, come dice s. Francesco di Sales cagionano tante tentazioni, distrazioni, sospetti ed altre ree conseguenze, che infine il tuo cuore tutto maltrattato ne rimane guasto.

  A069001269 

 Nell'Avvento si dice il seguente Capitolo:.

  A069001589 

 Poscia si dice il Magnificat a pag. 707.

  A069001627 

 Nella maniera, che quelli i quali non furono nell'arca di Noè, perirono nel diluvio, così, dice s. Girolamo, perisce inevitabilmente colui che muore separato dalla Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, unica Chiesa di Gesù Cristo, sola conservatrice della vera religione.

  A069001643 

 R. Costoro non avendo per capo Gesù Cristo, non {749 [757]} possono appartenere alla sua Chiesa, onde non sono nella Chiesa di Gesù Cristo, ma come dice s. Gerolamo, sono nella Sinagoga dell'Anticristo, cioè in una Chiesa opposta a quella di Gesù Cristo.

  A069001673 

 Quindi richiamate alla memoria la sentenza del Salvatore contro a quelli che per umano rispetto si lasciano strascinare al male: Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da Gesù Cristo medesimo quando si presenterà al suo divin tribunale.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000032 

 Quasi che dir volesse: Oh Signore, io non son degno di stare alla vostra presenza, ammirando, dice s. Ambrogio, i doni di Dio, sicchè tanto più meritava quanto meno di se presumeva.

  A070000036 

 A tutti gli Apostoli, dice s. Ambrogio, comanda di gettare nelle onde le reti; perciocchè tutti gli apostoli e tutti i pastori sono tenuti a predicare la divina parola, e a custodire nella nave ovvero nella Chiesa quelle anime che avrebbero guadagnato colla loro predicazione.

  A070000037 

 Fra questi dodici destinò s. Pietro a tenere il primo luogo e a fare da capo, affinchè, come dice s. Girolamo, stabilito fra di loro un superiore, si togliesse ogni occasione di discordia e di scisma.

  A070000043 

 Colà un giorno dopo aver fatto orazione Gesù si volse improvvisamente a' suoi discepoli, che erano ritornati dalla predicazione, e {17 [33]} facendo cenno di avvicinarsegli prese ad interrogarli così: Chi dicono che io sia? Avvi chi dice, rispondeva uno degli Apostoli, che voi siete il profeta Elia.

  A070000046 

 Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, perciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità.

  A070000049 

 Finalmente dice Cristo: e ti darò le chiavi del regno de' cieli.

  A070000053 

 Ecco, dice s. Agostino, quel medesimo Pietro che poc'anzi lo aveva confessato per figliuolo di Dio, qui teme che egli muoia come figliuolo dell'uomo.

  A070000057 

 S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava di essere anche il primo a poter in modo sensibile rimirare la sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; s. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore (Damasc.

  A070000084 

 Il Vangelo ci dice solamente che: et egressus Petrus flevit amare.

  A070000084 

 Si dice che egli avesse sempre accanto un pannolino per asciugarsi le lagrime; e che ogni qual volta sentiva il gallo a cantare trasaliva e tremava, richiamandosi tuttora alla memoria il doloroso momento di sua caduta.

  A070000098 

 Colle quali parole, dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio.

  A070000105 

 Un giorno mentre erano applicati alle sacre funzioni, Pietro si levò dal mezzo di loro e intimando silenzio colla mano: « Fratelli, egli dice, è d'uopo che si adempia quello che lo Spirito Santo predisse per la bocca del profeta Daviddè intorno a Giuda il quale fu condottiero di quelli che imprigionarono il Divin Maestro.

  A070000111 

 Oggi si è in noi verificata la profezia del profeta Gioele, il quale disse così: avverrà negli ultimi giorni, dice il Signore, che io spanderò il mio Spirito sopra gli uomini, e i vostri figliuoli e le vostre figliuole profeteranno; i vostri {69 [85]} giovani avranno delle visioni, e i vòstri vecchi dei sogni.

  A070000113 

 « Notate, dice Pietro, notate, o Giudei, {70 [86]} che Davidde non intendeva di parlare di se in questo salmo, perchè voi ben sapete, che egli è morto e il suo sepolcro è rimasto fra noi fino al dì d'oggi, ma essendo egli profeta, e sapendo che Iddio gli aveva promesso con giuramento che dalla sua discendenza sarebbe nato il Messia, profetizzò eziandio la sua risurrezione, dicendo, che egli non sarebbe lasciato nel sepolcro, e che il suo corpo non avrebbe provato la corruzione.

  A070000114 

 Che poi Gesù sia salito al cielo, lo dice il medesimo Davidde con queste parole: Il Signore disse al mio {71 [87]} Signore: siedi alla mia destra, finchè io abbia messo i tuoi nemici a scabello de' tuoi piedi.

  A070000121 

 Che dice egli adunque? Il Signore, dice Mosè, vi farà sorgere fra i vostri figli un profeta, siccome a me, a lui crederete in tutto quello che vi dirà.

  A070000121 

 Chiunque non ascolterà quello che dice questo profeta sarà sterminato dal popol suo.

  A070000131 

 E la sacra scrittura dice precisamente che quei fedeli erano perseveranti nella preghiera, nell'ascoltare la parola di Dio e nel ricevere con frequenza la santa comunione, a segno che tra tutti formavano un cuor solo ed un'anima sola per amare e servire Iddio Creatore.

  A070000166 

 Vedi, dice una, quest'abito fu opera della sua carità; questa tonaca, i calzari di quel ragazzo, altre soggiungono, sono cose tutte donate da lei.

  A070000193 

 Era, dice s. Leone, un pelago immenso d'iniquità, una sentina di tutti i vizi, una selva di bestie frementi.

  A070000195 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti e s'insinuavano con tanta dolcezza negli {133 [149]} animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A070000212 

 Egli fu in questa occasione, dice s. Agostino, che s. Pietro, come Capo della Chiesa, Vicario di G. C, e divinamente inspirato, conferì a Paolo e a Barnaba la pienezza dell'apostolato con incarico di portare la luce del Vangelo a' Gentili.

  A070000212 

 Raccontarono, dice il sacro Testo, tali maraviglie a quelli che tenevano le prime cariche nella Chiesa, tra quali erano certamente i tre Apostoli sopra nominati, che si consideravano come le tre colonne principali della Chiesa.

  A070000225 

 Pietro, dice, s. Massimo, pregò {158 [174]} il Signore di liberarlo dalla morte sia per far conoscere a Simone la debolezza de' suoi demonii, sia perchè confessando lo potenza di G. C. implorasse da lui il perdono delle sue colpe.

  A070000234 

 « Ma sappiate, egli dice, che costoro a somiglianza di fonti senza acqua, e di nebbie oscure agitate dai venti sono tutti impostori e seduttori delle anime, che promettono una libertà, la quale va sempre a finire in una miserabile schiavitù in cui si trovano avvolti essi medesimi, dopo di che loro è riserbato il giudicio, la perdizione ed il fuoco.

  A070000236 

 Quindi raccomanda caldamente di non interpretare le sacre scritture col privato intendimento di ciascuno, e nota particolarmente le {167 [183]} lettere di s. Paolo, che egli chiama suo fratello carissimo di cui dice così: « Gesù Cristo differisce la sua venuta per darvi tempo a convertirvi; le quali cose vi scrisse Paolo nostro carissimo fratello secondo la scienza che gli è stata data da Dio.

  A070000270 

 S. Ignazio martire, parimenti discepolo di s. Pietro e suo successore nel vescovado di Antiochia, dice le stesse cose nella sua lettera scritta ai Romani al Capo quarto.

  A070000275 

 Parla egli forse di s. Paolo, di s. Andrea o degli altri Apostoli che furono coronati del martirio fuori della Palestina? E non dice egli stesso che passava sotto silenzio molti fatti avvenuti a' suoi tempi? ( Antiq.

  A070000281 

 Questa Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità, sicchè ogni dottrina, che non poggia sopra il fondamento di questa Chiesa, {203 [219]} poggia sopra l'errore: Ecclesia est columna et fundamentum veritatis, dice s. Paolo.

  A070000282 

 Questa Chiesa poi si dice Cattolica, che vuol dire universale, perchè, come si disse, qual madre amorosa accoglie in tutti i tempi e in tutti i luoghi quelli che vogliono venire al materno suo seno.

  A070000307 

 La fede è il fondamento e la base di ogni nostra giustificazione, dice la Chiesa a nome di Dio.

  A070000307 

 Senza piegare la nostra volontà all'autorità divina, cioè senza la fede, è impossibile di piacere a Dio, dice s. Paolo.

  A070000308 

 Allora comprenderemo quanto qui in terra ci pare mistero, allora vedremo Iddio come è in sè stesso: Tunc videbimus eum sicuti est, dice s. Paolo.

  A070000308 

 Non diamoci per altro alcuna pena se non comprendiamo queste verità; anzi dobbiamo rallegrarci perchè è segno che Iddio ci riserbò cose grandi nell'altra vita; cose, che, come dice s. Paolo, l'orecchio non mai udì, l'occhio non vide mai, la lingua non può esprimere, nè la mente umana può immaginare.

  A070000309 

 Perciò colui che dice di amare il prossimo, e intanto nomina il nome di Dio in vano; colui che onora i genitori e intanto prende la roba altrui, o si da in preda alla disonestà, al disprezzo dei Sacramenti, del Vicario di Gesù Cristo; costui, dico, trasgredisce un articolo di fede, che lo fa colpevole di tutti gli altri.

  A070000310 

 A che gioverà, dice s. Giacomo, a che gioverà, fratelli miei, se taluno di voi dirà aver fede senza le opere? in quella guisa che un corpo senza anima è morto, così pure la fede senza le opere è una fede morta.

  A070000310 

 Qui {217 [233]} parla chiaro Gesù Cristo nel Vangelo: « Non tutti, egli dice, non tutti quelli che dicono, o Signore, o Signore, entreranno nel regno de' cieli, ma tutti quelli che faranno la volontà del mio Celeste Padre.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000041 

 L'uomo privo di questa virtù, dice s. Gioanni, è come un corpo morto incapace di agire.

  A073000047 

 «Non vi era, dice l' Arcivescovo di Vienna nella sua lettera a Clemente IX (10 gennaio 1676), nè discorso, nè letura di divozione, che producesse tanta impressione, quanta ei ne faceva su coloro che avevano la sorte d'intrattenersi con lui.» I fanciulli stessi che facilmente s'annoiano de' seri ragionamenti, avevano piacere d'ascoltarlo.

  A073000049 

 Si glorifica il mio Padre celeste, dice il Salvatore, allorquando si raccoglie molto frutto, e su di ciò appunto dobbiamo » stare molto in guardia, posciachè vi sono molti i quali avendo l' esteriore ben composto ed il cuore ripieno di buoni sentimenti non vanno più oltre, e troa vandosi nell'occasione di agire rimangonsi inerti.

  A073000086 

 Il demonio per ingannarci dice di pensare attentamente all'avvenire e conservarci alcunchè pel caso d'inaspettato bisogno; ma questa è prudenza mondana; il Signore ci parla chiaramente dicendo che colui il quale vuol essere suo vero discepolo deve dare a'poveri tutto quanto gli sovravanza del necessario sostentamento.

  A073000105 

 Diceva che nelle contestazioni vive, colui contro del quale si disputa, e che da principio è persuaso di ciò che dice, si voglia prendere il dissopra e prevalere su di lui; allora si prepara non già a riconoscere la verità, ma a combatterla; questa disputa in vece di entrare nel suo spirito chiude ordinariamente la porta del suo cuore, mentr la dolcezza e l'affabilità l'avrebbero aperta; che l'esempio di s. Francesco di Sales era una prova palpabile di questa verità, poichè quel.

  A073000109 

 Niuno vuol essere corretto con rigore, ed ognuno dice presso a poco come il Re Profeta gastigatemi, ma ciò non sia nel vostro furore.

  A073000115 

 Egli dice nella sua lettera a Clemente XI: «che il discernimento {96 [310]} degli spiriti e la fermezza del coraggio furono doni che brillarono nell' uomo di Dio in un grado che si durerebbe pena a crederlo; che nel dar consiglio non ebbe riguardo alcuno all'odio, nè al furore de' grandi, ma unicamente agi' interessi della Chiesa.».

  A073000122 

 « Quei cari defunti, diceva, sono i membri vivi di Gesù Cristo; sono animati dalla sua grazia ed assicurati di partecipare un giorno alla sua gloria; a questi titoli siamo obbligati ad amarli, a servirli, ad assisterli a tutta possa.» Vincenzo dimenticava ancor meno i benefattori della sua congregazione; vi si dice in loro suffragio in comune il salmo De profundis tre volte al giorno, cioè ai due esami particolari che {105 [319]} precedono la refezione, ed all'esame generale della sera; ed è cosa assai bella il vedere una numerosa comunità non portarsi mai a prendere il suo nutrimento, se non dopo aver pregato per coloro che li hanno beneficati.

  A073000124 

 Quella situazione del corpo e dell'anima, per cui un uomo, qualunque cosa succeda, resta sempre tranquillo, sempre simile a se stesso «è meno, dice Vincenzo, una virtù particolare, che uno stato il quale suppone il complesso di tutto te virtù.

  A073000139 

 La fede è il fondamento delle virtù cristiane, la base della salvezza e l'alimento di cui il giusto si nutre sulla terra: Justus ex fide vivit, dice il Signore.

  A073000155 

 {134 [348]} Aprendo questa porta porgereste occasione ad altri o di sforzarsi d' uscire dal loro ritiro, o almeno di concepire del disgusto per gli esercizi di penitenza; al pari di voi troverebbero de' pretesti per addolcire que' rigori salutari; perchè la natura si stanca delle austerità, e se consulta se stessa, dirà che sono eccessive, che bisogna moderarsi per vivere lungamente e servire vie più a Dio, laddove nostro Signore dice: Chi ama l'anima sua la perderà e chi l'odia la salverà.

  A073000183 

 I n patientia vestra possidebitis animar vestras, dice il Signore.

  A073000196 

 Ohimè! che diverrà questa compagnia se dà accesso alla cupidigia di que' beni, cui l'Apostolo dice essere la radice di tutti i mali?....

  A073000228 

 Guardatevi, dice il Signore, guardatevi dall' intaccar i miei ministri con fatti o con parole: nolite tangere Christos meos: perchè quantò si fa o si dice contro di loro, lo è parimenti contro di me stesso.

  A073000244 

 Il signore ci dice che ehi confida in lui non rimarrà confuso; e che può tutto chi e dal Signore confortato.

  A073000273 

 Parole, dice egli, vere quando trattasi dei nutrimento dell' anima anche più di quando riguardano soltanto quello del corpo; e ne conchiude, che un missionario deve tremare so a causa dell` età, o sotto pretesto d'infermità, si rallenta e dimentica che Dio riposa su di lui per la salvezza de'poveri, perchè la salvezza dei poveri è un affare di cui si è incaricato presso Dio.

  A073000287 

 «In qualità di segretario di stato, dice un celebre personaggio, fui in grado di avere una stretta relazione col signor Vincenzo.

  A073000298 

 Pio IX concede l'indulgenza di cento giorni a chi dice la suddetto Giaculatoria.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000045 

 L'uomo privo di questa virtù, dice s. Gioanni, è come un corpo morto incapace di agire.

  A074000051 

 "Non vi era, dice l'Arcivescovo di Vienna nella sua lettera a Clemente IX (10 gennaio 1676), ne discorso, ne lettura di divozione, che producesse tanta impressione, quanta ei ne faceva su coloro che avevano la sorte d'intrattenersi con lui.

  A074000053 

 Si glorifica il mio Padre celeste, dice il Salvatore, allorquando si raccoglie molto frutto, e su di ciò appunto dobbiamo stare molto in guardia, posciache vi sono molti i quali avendo l'esteriore ben composto ed il cuore ripieno di buoni sentimenti non vanno più oltre, e trovandosi nell'oscasione di agire rimangonsi inerti.

  A074000079 

 La fede e il fondamento delle virtù cristiano, la base della salvezza e l'alimento di cui il giusto si nutre sulla terra: Justus ex fide vivit, dice il Signore.

  A074000095 

 Aprendo questa porta porgereste occasione ad altri o di sforzarsi d'uscire dal loro ritiro, o almeno di concepire disgusto per gli esercizi di penitenza; al pari di voi troverebbero dei pretesti per addolcire che rigori salutari: perchè la natura si stanca {118 [118]} delle austerità, e se consulta se stessa, dirà che sono eccessive, che bisogna moderarsi per vivere lungamente e servire vie più a Dio, laddove nostro Signore dice: Chi ama l'anima sua la perderà e chi l'odia la salverà.

  A074000117 

 In patientia vestra possidebitis animas vestras, dice il Signore.

  A074000128 

 Ohimè! Che diverrà questa compagnia se da accesso alla cupidigia di que'beni, cui l'Apostolo dice essere la radice di tutti i mali?...Se questa disgrazia accadesse, come si vivrà fra di noi? Si dirà: abbiamo tante milla lire di rendita; or ci convieni di starcene un poco in riposo, perchè mai lavorar tanto? abbandoniamo la povera gente di campagna, lasciando che i loro paroci n'abbiano cura, se così lor piace; viviamo agiatamente senza darci tante pene, ed è così che l'ozio terrà dietro allo spirito di avarizia; non ci occuperemo più di altro che conservare ed aumentare i beni temporali, e cercar la propria soddisfazione.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000014 

 Avendo Iddio, dice santa Brigida, fatto conoscere agli Angeli, sin dai primi momenti di lor creazione, questa gran Genitrice del divin Verbo; fin d'allora si accesero d'un amor per Lei sì vivo, sì puro, sì riverente, che più si compiacquero di poterla un dì servire, che diventar eglino stessi le prime e le più perfette {13[99]} opere dell'onnipotenza divina.

  A075000014 

 E Maria nello spedirli in difesa e guardia di noi tutti, loro dice: Filii mei sunt quos donavit mihi Deus (Gen.

  A075000019 

 Egli è intorno a noi, dice s. Ambrogio, e ci cammina davanti, affinché niuno ci possa recar danno.

  A075000019 

 Un'occhiata che io dia a miei scorsi anni, a miei affari, mi dice subito il cuore, che quanto ho scampato di male, l'ho scampato per voi; quanto mi è riuscito di bene, mi è riuscito per voi.

  A075000024 

 Qual compagno attento ch'egli è della nostr' anima, dice s. Bernardo, coglie i momenti più adattati a suggerirle il puro piacere, che provasi a trattar con Dio.

  A075000025 

 Che se i nostri Angeli, dice Agostino, sempre ci sono custodi, nell'orazione ci sono poi d'intorno tutti lieti e festosi.

  A075000029 

 E due, dice s. Bernardo, sono le mani che ci sostengono, perché due sono i gran lumi Angelici, con cui tra le tentazioni, quasi con due mani i santi custodi sollevano la nostra mente ed il nostro cuore; l'uno che ci fa scorgere la brevità del travaglio, l'altro l'eternità della ricompensa.

  A075000029 

 Non parrebbe uguale la condizione dei combattenti, dice s. Tommaso, mentre un uomo sì debole deve vincer un nemico sì forte; un uomo improvido deve render vane le arti d'un nemico sì astuto.

  A075000053 

 Nelle rivelazioni di santa Brigida (le quali sono state approvate dai Padri del concilio di Costanza) leggesi ch'ella vide molte anime dall'Angelo tutelare condotte al Paradiso: « ho veduto, ella dice, l'anima di un Soldato che in quarant'anni, {54[140]} che soffri quelle pene, fu di tempo in tempo visitata e consolata dal santo Angelo.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000019 

 Io era ansioso di vedere quel mare, e mi pensava proprio che fosse nero; ma ho veduto che l'acqua è simile a quella degli altri luoghi, e mi fu detto, che si dice mar Nero per la grande oscurità che rappresenta nella sera, ed anche per le dense ed oscure nebbie, da cui è coperto buona parte dell'anno.


don bosco-il galantuomo pel 1859.html
  A082000007 

 Saravvi forse ancor taluno così temerario da ridersi anche di questa approvazione? A costui io auguro che non abbia ad essere un di coloro cui dice Iddio: Ed io nella vostra morte riderò pur anco.


don bosco-il galantuomo pel 1862.html
  A085000032 

 Io vorrei ancora dirvi molte cose, ma la prudenza mi dice che basta, perciò mi limito ad aggiungere soltanto alcune profezie antiche le quali hanno relazione coi nostri tempi.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 E tutto questo il Galantuomo lo dice sul serio perchè quantunque egli sia l' uomo più faceto del mondo, tuttavolta che si parla di religione, egli non si permette {8 [444]} alcuno scherzo, ben sapendo che con Dio non si burla e che lo scherzo, la beffa in materia di religione è la cosa più schifosa e più sciocca che ci possa essere.

  A086000002 

 Voi vi pensate, cari lettori, che il Galantuomo, come un essere che non fa male a nessuno, non dice male di nessuno, non parla male di nessuno, e vuole, anzi cerca il bene di tutti, si goda la più felice vita del mondo, e che tutti vadano a gara a benedirne l' esistenza.

  A086000009 

 Chi fu mai che all' educazione della gioventù sacrificasse tutto se stesso più che s. Filippo Neri prete cattolico anch' esso? Egli pe' suoi meriti, per le sue virtù reputato dal sommo Pontefice degno della porpora passa la vita fra i fanciulli scherzando, trastullandosi con essi, ma dirigendo sapientemente il tutto all' educazione dei loro cuori, e per quanto chiasso facessero, dice di lui il Montanari, mai non li doleva, e a chi lo interrogava, come potete voi, padre Filippo, sopportare tanto fracasso, rispondeva: Sarei contento mi tagliassero le legna addosso a patto che {15 [451]} fossero buoni e virtuosi: egli stesso era sovente il primo ad incominciare i giuochi e mettevasi con essi giuocando, e per far loro piacevoli burle non gli gravava interrompere sue orazioni e scendere giù dalle camere, e partecipare a quelle beffe, e non se ne ritraeva finchè non avesse veduto che tutti vi prendevano parte.

  A086000032 

 Talvolta è lecito d' essere riconoscente senza pubblicare il benefizio ricevuto, ma ogni volta che la coscienza ti dice esservi ragione di pubblicarlo, niuna bassa vergogna ti freni, confessati obbligato all' amica destra che ti soccorse.


don bosco-il galantuomo pel 1872.html
  A091000023 

 Ma la sacra scrittura dice, che dopo il peccato, se non tien dietro il pentimento, e l'emenda, o tardi o tosto verrà il castigo.

  A091000025 

 Chi dice quel che vuole, gli toccherà udire ciò che non vuole.

  A091000026 

 Il vecchio dice quel che ha fatto, il giovane ciò che fa, lo stolto ciò che vuol fare.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000010 

 Il non saper aprir bocca, intavolare un discorso, o terminarlo, senza sparlare del terzo o del quarto assente, è segno, dice l'Abate Goussault, di un cuore maligno, vile, traditore ed assassino, di testa sventata e leggi era, di carattere incostante, di superbia e di grande invidia, doti tali che disonorano chi le possiede.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000004 

 Invece di servirci d' ora in avanti nel nostro conversare di tanti intercalari ed esclamazioni che van per le bocche, come di corbezzoli, di capperi, {5 [323]} di poffarbacco, e via discorrendo, diciamo invece tutti: Oh santa pace! e tutte le volte che diciamo queste due parole procuriamo che il cuore voli al Signore domandandogli proprio la pace, la vera pace, la pace santa per noi e per tutti i nostri fratelli, anche pei Turchi e pei Scismatici e pei Protestanti che sono essi pure nostro prossimo, come dice il Catechismo.

  A097000010 

 Siamo ubbidienti alla Chiesa, la quale per 1' autorità, e pel comando ricevuto da Gesù Cristo di pascolare le pecore a lei affidate, di condurle a buoni pascoli, e allontanarle dai cattivi, ha proibito più volte e specialmente nel Concilio di Trento tali letture; poichè delle dieci regole stabilite riguardo ai libri proibiti nella settima dice: Siano gravemente proibiti tutti quei libri che trattano di cose impure ed oscene, per la ragione che bisogna non solo conservare la fede, ma ancora i costumi, e che per l' appunto tal sorta di libri li corrompe colla più grande facilità.

  A097000011 

 Quanto si disse dei libri contro i costumi va sovratutto inteso dei libri contro la religione, contro la Chiesa, contro i suoi ministri, contro le pratiche di divozione; imperocchè non solamente i costumi, ma principalmente la fede bisogna conservar pura ed immacolata: quella fede, senza di cui, come dice s. Paolo, non possiamo piacere a Dio, quella fede che è la vita dell' uomo giusto, quella fede per cui trentasei e più milioni di martiri versarono il loro sangue, quella fede che ci discerne dai gentili, dai turchi, dagli eretici, quella fede insomma senza di cui non possiamo entrare in cielo, poichè come dice il divin Salvatore, chi non crede è già giudicato e condannato.


don bosco-il galantuomo pel 1879.html
  A098000004 

 Nell'afflizione che mi ha colpito non ho potuto forse contentarvi gran fatto, o miei buoni amici, nel mio solito almanacco; ma voi, che siete tanto buoni, vogliatemi bene lo stesso, e pregate per me, com'io prego per voi, ricordandoci tutti che i dispiaceri, i dolori, le tribolazioni, che ci affliggono su questa terra, sono prove che 6 [436]} il Signore ci vuol bene, come ci dice la Sacra Scrittura, e come canta da essa inspirato un mio carissimo amico, professore e poeta, in questi bei versi:.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000018 

 che ti dice tua madre e non mec're da banda gli ammonimenti di tuo padre; dicono i proverbi.

  A099000019 

 Intendo di dire che tu ascolti ciò che ti dice in questo venturo anno la tua madre, la Chiesa, e questo basta per rendere felice te e tutti i lettori del mondo, i quali cercano nei libri la felicità.

  A099000020 

 Eh si sa che quello che dice la Chiesa è da ascoltarsi! Ma via, qualche novità, sapete bene, la fiacchezza umana... Essa tutti i giorni ci propone un mistero, una verità od un esemplare, affine di spingerci a buone azioni; ma queste cose hanno perduto del loro vigore, non hanno più vita, non so spiegarmi, ma... via, voi intendete meglio eh'io non ragioni.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000002 

 Che se Iddio vi concedesse lunga vita, sentite ciò che vi dice: quella strada che un figlio tiene in gioventù, si continua nella vecchiaia fino alla morte.

  A105000009 

 Dice egli che tutti i benefizi fatti a'fanciulli si considerano fatti a lui medesimo.

  A105000013 

 Ah! figliuolo, dice Iddio, ricordati del tuo Creatore nel tempo di tua gioventù: altrove dichiara beato quell'uomo che dalla sua adolescenza avrà cominciato ad osservare i suoi comandamenti.

  A105000016 

 Onora il tuo padre e la tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, dice il Signore.

  A105000036 

 Sentite ciò che dice il Signore: Chi cammina col virtuoso, sarà altresì virtuoso.

  A105000057 

 Chi pecca dice col fatto al Signore: va, o Dio, lontano da me, io non ti voglio più obbedire, non ti voglio più servire, non ti voglio riconoscere più per mio Signore: Non serviam.

  A105000058 

 Oh! dunque ascolta ciò che dice il Signore: Figlio, io ti crei:i dal niente: ti diedi quanto hai presentemente.

  A105000068 

 Che ti pare, o figlio, di questo esame? Che dice la tua coscienza?Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera promessa di non peccar più: e quanto ti toccherà patire di caldo, di freddo, di fame, di sete, di malattie, o dispiaceri soffri tutto pel Signore in penitenza de' peccati da te commessi.

  A105000100 

 A chi vi dice che non conviene usar tanto rigore contro del nostro corpo, rispondete: chi non vuol patire con Gesù Cristo non potrà godere con Gesù Cristo.

  A105000160 

 Il regnante Pio IX concede l'indulgenza di cento giorni ogni volta che si dice: Gesù mio, misericordia.

  A105000172 

 Lo stesso dicasi al segno della morte per chi dice tre Requiem œternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità.

  A105000213 

 Prima che si pecchi il demonio vi dice che non vi è gran male in quell'azione; dopo fa quanto può per farvene vergognare, onde la tacciate, e facciate l'ha confessione sacrilega.

  A105000286 

 Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quell'allegrezza che provate in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi prima per le vostre santissime mani.

  A105000385 

 Nell'Avvento si dice il seguente Capitolo.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000016 

 Ah! figliuolo, dice Iddio, ricordati del tuo Creatore nel tempo di tua gioventù.

  A107000019 

 « Onora tuo padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, » dice il Signore.

  A107000035 

 L'ozio, dice lo Spirito Santo, è il padre di tutti i vizi, e l'occupazione li combatte e li vince tutti.

  A107000040 

 Udite ciò che dice il Signore: Chi cammina col virtuoso, sarà altresì virtuoso.

  A107000044 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andarcene di poi eternamente perduti.

  A107000044 

 Qualora poi malgrado di queste precauzioni vi trovaste in pericolo di offendere Iddio, vi darei il consiglio di s. Agostino che dice: Apprehende fugam, si vis referre victoriam.

  A107000186 

 Il biglietto di Confessione, che talvolta fa il Confessore, è solamente un certificato che attesta esserci noi accostati al Sacerdote per confessarci, ma non dice nulla delle cose confessate, nè dell'Assoluzione data o differita.

  A107000205 

 Chi ne avesse anche un solo commetterebbe un sacrilegio, e, come dice S. Paolo, mangierebbe e beverebbe il suo giudizio e la sua condanna, non distinguendo il Corpo del Signore dal pane materiale.

  A107000206 

 « Se voi, Egli dice, non mangierete la mia Carne e non berrete il mio Sangue, don avrete la vita eterna.

  A107000207 

 Altrove Egli ci fa le più grandi promesse, se ci accostiamo acibarci della sua Carne: « Io sono, Egli dice, il pane disceso dal Cielo; chi mangia di questo pane, che è la mia Carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

  A107000208 

 La Santa Chiesa poi manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedel Cristiano si mantenesse {107 [235]} in tale stato di coscienza da poter fare la Santa Comunione ogni volta che interviene alla Santa Messa.

  A107000208 

 Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del Pane Spirituale colla Santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i Cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso, secondo l'avviso del Confessore.

  A107000317 

 Il resto come sopra, ma invece del Gloria Patri, si dice sempre il Requiem aeternam.

  A107000348 

 Parlate mano che potete di voi medesimi, sia in bene, che in nule; perchè l'amor proprio suole acciecare anche quando se ne dice male.

  A107000482 

 Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere, che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo Gesù Vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi prima per le vostre santissime mani.

  A107001857 

 (Rivoltosi all'Altare si dice).

  A107001903 

 Osserva i precetti e le Cerimonie del Signore, che oggi lo ti ho annunziato, dice Mosè nel Deuteronomio: che se non ascolterai la voce del tuo Dio verranno sopra di te tutte le maledizioni.

  A107001958 

 Nella maniera che quelli i quali non furori nell'arca di Noè, dice s. Girolamo, perirono nel diluvio, così perisce inevitabilmente colui che si ostina di vivere e morire separato dalla Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, unica Chiesa di Gesù Cristo, sola conservatrice della vera Religione.

  A107001986 

 Così ogni credenza, ogni autorità, ogni Chiesa che non riconosca l'autorità di Pietro e non sia alla medesima ubbidiente, non appartiene più alla Chiesa di Gesù Cristo, {428 [556]} perchè non è appoggiata sopra il vero fondamento della Chiesa, che, come dice s. Paolo, à quella grande colonna sopra cui appoggia ogni verità.

  A107001992 

 R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A107002007 

 R. La dottrina dell'infallibilità pontificia si ricava dal Vangelo, e segnatamente dal capo 22 del Vangelo di s. Luca dove il Salvatore dice a s. Pietro: Ho pregato per te, o Pietro, affinchè la tua fede non venga mai meno, e tu quando ti sarai riavuto dalla tua caduta conferma nella fede i tuoi fratelli.

  A107002035 

 Chi non ascolta la Chiesa, dice il Vangelo, abbilo come gentile e pubblicano, cioè scomunicato.

  A107002065 

 Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da me quando si presenterà al mio divin tribunale.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000011 

 Addolorato Luigi nel vedere un uomo a dare scandalo a que' giovanetti gli indirizzò liberamente queste formali parole: Non si vergogna un uomo vecchio della qualità di V. S. ragionare di simili cose a questi giovani! questo è un dare scandalo, perchè corrumpunt bonos mores colloquia prava, dice s. Paolo.

  A108000029 

 A chi poi vi {64 [64]} dice, che non conviene usare tanto rigore contro del vostro corpo, rispondete: Chi non vuole patire con Gesù Cristo in terra, non potrà godere con Gesù Cristo in Cielo.

  A108000053 

 Figli, egli ci dice, ricordatevi di me nei primi anni di vostra vita.

  A108000109 

 Il regnante Pio IX concede l' indulgenza di cento giorni ogni volta che si dice: Gesù mio, misericordia.

  A108000123 

 Lo stesso dicasi al segno della morte di alcuno per chi dice tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima passata all'eternità.

  A108000180 

 Il biglietto di confessione che talvolta fa il confessore è solamente un certificato che attesta esserci noi accostati al sacerdote per confessarci, ma non dice nulla delle cose confessate, nè dell'assoluzione data o differita.

  A108000203 

 Chi ne avesse anche un solo commetterebbe un sacrilegio e, come dice s. Paolo, mangerebbe e beverebbe il suo giudizio e la sua condanna.

  A108000204 

 Se voi, egli dice, non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la' vita eterna.

  A108000205 

 Altrove egli ci fa le più grandi promesse se ci accostiamo a cibarci della sua carne: Io sono, egli dice, il pane disceso dal cielo; chi mangia di questo pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

  A108000206 

 Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.

  A108000206 

 'Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A108000252 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A108000272 

 Il resto come sopra, ma in vece del Gloria Patri si dice sempre il Requiem aeternam etc..

  A108000290 

 Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere, che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice s. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terrà, che non passi per le vostre santissime mani.


don bosco-il giubileo.html
  A109000021 

 Prima però di esporvi ciò che la Bibbia dice del Giubileo, conviene che io vi faccia notare, come esiste nella Chiesa Cattolica un'autorità infallibile che viene da Dio, ed è da Dio medesimo diretta; perciò noi possiamo ammettere con certezza tutto quello che questa autorità stabilisce per bene dei cristiani senza timore di errare.

  A109000024 

 Il sacro testo dice così:.

  A109000046 

 Qui incontro una difficoltà: ho letto in alcuni libriccini, che il Giubileo fu instituito solamente nell'anno 1300 da un Papa di nome Bonifazio VIII; e secondo quello che dice Ella, sarebbe molto più antico.

  A109000083 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al He de'Visigoti, mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di S. Pietro, ed aveva entro di sè un po'di limatura delle catene di S. Pietro, affinchè, dice il Papa, ciò che aveva servita a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati {41 [519]}.

  A109000087 

 Chi» poi dice che le Indulgenze sono inutili,» o nega che nella Chiesa vi sia la facoltà di dispensarle sia anatema: sia» scomunicato

  A109000097 

 Mentre sei in questa chiesa, o cristiano, porta il tuo sguardo sopra di un Crocifisso, e ascolta ciò che ti dice Gesù Cristo.

  A109000099 

 Ma di qual negozio parla qui S. Paolo? Parlava, dice S. Gerolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che, se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.

  A109000106 

 Perciò lascia a parte quanto ti dice il mondo, e senza perdere tempo preparati a fare una buona confessione; perchè può essere che l'ora di tua morte sia più vicina di quello che tu non pensi.

  A109000110 

 Che ti pare, e cristiano, di questo esame, che ne dice la tua coscienza? Sei ancora a tempo, chiedi perdono a Dio de'tuoi peccati con una sincera promessa di non ricadere mai più.

  A109000128 

 Poi si dice:.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000010 

 benché diverso ordine e istituto, e parimente dagli attuali Ordinarii, nelle città, diocesi e territori dei quali si dovranno ricevere le dette confessioni, approvato per ascoltare le confessioni delle persone secolari; quali Confessori entro lo spazio del sopra nominato anno, quelle e quelli che sinceramente e seriamente avranno stabilito di lucrare il presente Giubileo, e con questo animo di lucrarlo {17 [203]}e di compiere le altre opere necessarie per lucrarlo, si appresseranno ad essi per emettere la loro confessione, per questa volta e soltanto nel foro della coscienza, possano assolverli dalla scomunica, sospensione ed altre ecclesiastiche sentenze e censure comminate ed inflitte a jure vel ab nomine per qualunque causa, ancorché riservata agli Ordinarii dei luoghi, e a noi o alla Sede Apostolica, compresi i casi in modo speciale riservati a chiunque e al sommo Pontefice e alla Sede Apostolica, e che altrimenti in qualunque concessione quantunque ampia non s'intenderebbero concessi; parimente potranno i detti Confessori assolvere i nominati penitenti da tutti i peccati ed eccessi, per quanto gravi ed enormi, ancora, come si dice, riservati agli stessi Ordinarii, e a noi e alla Sede Apostolica; ingiunta ad essi una penitenza salutare ed altre cose da ingiungersi per diritto; come ancora potranno commutare in altre opere pie e salutari qualunque voto {18 [204]} anche giurato e riservato alla Sede Apostolica (eccettuati però sempre i voti di castità, di religione e di obbligazione che sia stata accettata da un terzo, o nei quali si tratti del pregiudizio di un terzo, non che i voti penali che chiamansi preservativi dal peccato, seppure la commutazione non si giudichi tale, che non meno della prima materia del voto allontani dal commettere il peccato); e finalmente colla stessa autorità ed ampiezza dell'apostolica benignità concediamo e permettiamo che possano dispensare questi tali penitenti, anche regolari, costituiti negli ordini sacri, dall'occulta irregolarità per l'esercizio dei medesimi Ordini, e per ascendere agli altri superiori, contratta solamente per la violazione delle censure.

  A110000052 

 Il Giubileo si dice straordinario ed anche Indulgenza in forma di Giubileo, quando per qualche grave ragione si concede fuori dell'anno santo.

  A110000058 

 Prima peraltro di esporvi ciò che la Bibbia dice del Giubileo, conviene {47 [233]} che io vi faccia notare come esiste nella Chiesa Cattolica un'autorità infallibile, che viene da Dio, ed è da Dio medesimo diretta.

  A110000060 

 Il sacro testo dice così:.

  A110000084 

 - Qui incontro una difficoltà: ho letto in alcuni libriccini, che il Giubileo fu instituito solamente nell'anno 1300 da un Papa di nome Bonifacio VIII; e secondo quello che ella dice, sarebbe molto più antico.

  A110000107 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta al Re dei Visigoti mandò una piccola chiave che aveva toccato il corpo di san Pietro, ed aveva entro di, sè un po' di limatura delle catene con cui era stato legato quel santo Apostolo, affinché, dice il Papa, ciò che aveva servito a legare il collo dell'Apostolo quando andava al martirio, vi assolva da tutti i vostri peccati.

  A110000110 

 Chi poi dice che le Indulgenze {83 [269]} sono inutili, o nega che nella Chiesa vi sia la facoltà di dispensarle, sia anatema: sia scomunicato

  A110000128 

 Il ministro del Re dei re a nome di Dio nel tribunale di penitenza ci dice: Iddio mi manda a voi per assolvervi dalle vostre colpe, per chiudervi l'inferno, aprirvi il Paradiso, per restituirvi in amicizia con Dio.

  A110000135 

 Finalmente la santa Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «Sarebbe cosa sommamente desiderabile che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter {103 [289]} fare non solo spiritualmente, ma sacramentalmente la santa comunione ogni volta.

  A110000135 

 S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A110000138 

 Dio ci assicura che quanto facciamo poi poveri, egli lo considera come fatto a se medesimo: tutto quello dice G. C., che farete ad uno de' miei fratelli più infelici, lo avete fatto a me (Matt.

  A110000138 

 Iddio dice nella santa scrittura, che la limosina ottiene il perdono dei peccati, quando anche fossero in grande moltitudine Charitas operit mu ltitudinem peccatorum.

  A110000138 

 Il divin Salvatore dice nel Vangelo così: Quod superest date pauperibus.

  A110000139 

 Ma bada bene che il Signore ti dice di dare ai poveri tutto il superfluo: quod superest date pauperibus.

  A110000141 

 Taluno poi dice con verità: Io non ho ricchezze.

  A110000142 

 Egli dice così: Voi non darete ai poveri un bicchiere di acqua fresca, senza che il Padre celeste ve ne dia la mercede.

  A110000143 

 La ragione la dice Iddio: date ai poveri, e ne sarà dato a voi: date, et dabitur vobis.

  A110000145 

 Mentre pertanto tu sei in questa chiesa, o cristiano, porta il tuo sguardo sopra di un Crocifisso, e ascolta ciò che Gesù ti dice.

  A110000147 

 Ma di qual negozio parla qui s. Paolo? Parlava, dice s. Girolamo, di quel negozio che importa tutto, negozio che se va fallito, è perduto il regno eterno del Paradiso, e non rimane più altro che essere gittati in una fossa di tormenti, che non avranno più fine.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000026 

 Io, ella ci dice, io abito nel più alto de' cieli per colmare di grazie e di benedizioni i miei divoti: ut ditem diligentes me, etc. Thesauros eorum repleam.

  A111000035 

 A tutte le cose egli dice: son io che ti ho fatto: ego sum.

  A111000041 

 Dopo alcuni complimenti, l'infermo dice senza preamboli al parroco: Signor Curato, mi fareste grazia di darmi la vostra benedizione? Il parroco maravigliato di tali parole, di tutto cuore, rispose.

  A111000048 

 Questa Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità, sicchè ogni dottrina che non poggia sopra il fondamento di questa Chiesa, poggia sopra l'errore: ecclesia est columna et fundamentum veritatis, dice s. Paolo.

  A111000066 

 Si leva un fumo ed un fetore; {53 [347]} tremano gli astanti; e il santo martire fermo nella fede di Gesù Cristo alza gli occhi al cielo, e non altro dice: ah Padre mio, o mio Dio... Mentre si vanno rinnovando questi atroci tormenti, un mandarino gli fa la seguente dimanda: perchè nella religione cristiana si strappano gli occhi ai moribondi? Alludeva egli all'amministrazione dell'olio santo.

  A111000082 

 Misero me! se io considero le trasgressioni fatte contro la santa legge di Dio, se io considero la facilità e i molti mezzi con cui lo poteva servire, debbo coprirmi la faccia di confusione e ripetere il rimprovero fatto da Dio per bocca di un suo profeta: l'uomo, egli dice, essendo stato elevato al più alto onore, non lo conobbe: e si degradò ad operare come giumento insensato e tenne una condotta simile a quella degli animali immondi: homo cum in honore esset, non intellexit: jumentis insipientibus comparatus est et similis factus illis.

  A111000086 

 Noi diciamo che il tempo è prezioso, perchè in un momento di tempo ben impiegato, dice s. Bernardino da Siena, l'uomo può guadagnarsi l'eterna felicità.

  A111000088 

 Ci chiederà conto di ogni momento di nostra vita usque ad ultimum quadrantem? Ascolta {69 [363]} pertanto quello che ci dice Iddio: se per lo passato abbiamo occupato male il tempo: redimamus tempus et horas: studiamo di riparare al tempo ed alle ore perdute.

  A111000088 

 E noi ripareremo al tempo ed alle ore perdute se faremo per l'avvenire quanto abbiamo trascurato nel passato: tempus redimes, dice s. Anselmo, si quæ facere neglexisti facis.

  A111000088 

 Forse non dice il Salvatore, che in fine della vita ci chiederà conto di ogni parola oziosa: de omni verbo otioso.

  A111000133 

 Dice il Vangelo: quando verrà il Salvatore nella sua maestà e con lui tutti gli angeli, allora siederà sopra il trono della sua maestà, si raduneranno dinanzi a lui tutte le nazioni della terra.

  A111000136 

 Morì il ricco, dice il Vangelo, e l'anima di lui fu sepolta nell'inferno.

  A111000143 

 Perciò, dice s. Agostino, se ora tu per disavventura sei in peccato, spera nella misericordia, ma se tu sei in grazia, temi la sua giustizia.

  A111000145 

 Ella corre {122 [416]} tutta ansante, e il figlio tosto le dice: presto, presto, andate a chiamare l'arciprete che mi venga a confessare.

  A111000147 

 Il 10 dicembre quasi fuori di se chiama suo padre e gli dice: padre mio, io sono infelice, e soffro assai, sono trentasei ore dacchè non mi è più dato nè di mangiare, nè di dormire.

  A111000149 

 Il prode confessore fermo nel suo dovere, sopportò ogni patimento con eroismo cristiano, e col proprio sangue confermò quel dogma tanto glorioso al cristianesimo che dice: il segreto della confessione è inviolabile; solo Iddio lo può penetrare.

  A111000151 

 Questo sacrifizio fu fatto da Gesù Cristo sul monte Calvario, e si dice cruento, cioè collo spargimento di tutto il suo sangue.

  A111000153 

 Finalmente, la santa Chiesa manifesta il suo vivo desiderio della frequente Comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: «sarebbe cosa sommamente desiderevole che ogni fedel cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa Comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.» Il Pontefice Clemente XIII per incoraggire i cristiani ad accostarsi con gran frequenza alla santa confessione e Comunione concedette il seguente favore: quei fedeli cristiani che hanno la lodevole consuetudine di confessarsi ogni settimana possono acquistare indulgenza plenaria ogni qualvolta fanno la santa Comunione.

  A111000153 

 S. Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo, anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla {141 [435]} santa Comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A111000188 

 La ragione la dice Iddio: date ai poveri, e ne sarà dato a voi: date, et dabitur vobis.

  A111000205 

 Notiamo che Maria è cotanto terribile agli spiriti maligni, che, come dice s. Bonaventura, allo invocare il suo nome tutto trema l'inferno: ab invocatione nominis tui trepidai spiritus malignus.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000019 

 La sua ubbidienza agli ordini dei genitori, dice il Paroco, era così pronta che sovente ne preveniva i desideri in modo, che non ebbero mai ripulsa dal medesimo, e nemmeno ravvisarono la più piccola indolenza nell' eseguire i loro comandi.

  A112000020 

 «Qui mi rincresce, dice il Paroco, di non poter descrivere la buona armonia, che regnava in questa famiglia composta in allora di otto persone, le quali potevano dirsi {18 [260]} esemplari in tutta la loro condotta, sia per la ritiratezza in casa, sia per la loro frequenza e divozione alle sacre funzioni.».

  A112000021 

 Mio padrino mi dice sempre che studii; chi sa che egli non mi ajuti.» Nè passava mai giorno senza parlare in famiglia del suo desiderio di frequentare le scuole.

  A112000032 

 «Fosse vero che potessi anch' io diventar tanto buono, {29 [271]} quanto costui! sì che sarei fortunato, non è vero, mia cara madre? »- «Due anni fa, dice il paroco, lesse la vita di s. Luigi Gonzaga, e da quel tempo ne divenne imitatore, specialmente nell' occultare le buone azioni che faceva.

  A112000036 

 Lasciava per altro sempre che si confessassero {36 [278]} quelle persone le quali dubitava aver poco tempo per fermarsi in chiesa Questa sua condiscendenza verso gli altri, specialmente nel rigore dell' inverno, mi obbligò non poche volte, dice il Paroco, a chiamarlo io stesso al confessionale; vedendolo già tutto intirizzito dal freddo.

  A112000041 

 Ben sovente accadde a me, e ad altri, dice il Paroco, d' incontrarlo per via tanto assorto nella preghiera che neppure accorgevasi di averci vicini.

  A112000050 

 Quante gare, dice il paroco, mi occorse di vedere nella sagrestia tra il nostro Francesco ed altri giovanetti per essere trascelti al servizio dell' altare! {49 [291]} Non di rado succedeva che io stesso per mettere alla prova la sua virtù, e per evitare la taccia di parzialità, per essere mio figlioccio, preferiva altri a lui quantunque venuti insieme in chiesa.

  A112000057 

 Radunai allora, {57 [299]} dice il Paroco, vari giovanetti e gli interpellai, se vi era alcuno, che si sentisse di sottentrare nella diligenza e nella pratica dei religiosi esercizi di chiesa al compianto pio giovanetto.

  A112000064 

 Chi racconta questo fatto, dice il Paroco, l' osservò dal principio al fine da un luogo lungi appena 50 metri, ed appunto fu osservato per vedere fino a qual punto sarebbe giunta la virtù di Francesco.

  A112000073 

 Quali colloquii facesse allora il nostro Francesco, dice il suo parroco, noi so; il certo si è, che molte volte uscendo di Chiesa si osservò cogli occhi bagnati di lacrime, effetto indubitato della commozione provata.

  A112000076 

 A questa notizia non potè più rispondermi l' innocente giovanetto, dice il Paroco, fuorchè colle lagrime, che esprimevano tutta la sua gioia e la sua riconoscenza.

  A112000078 

 Di che accorgendosi {77 [319]} egli medesimo, diceva: Ella mi dice, signor Arciprete, che è contento di me, anche io ora non so spiegare, come in si breve tempo possa imparare la mia lezione, e questo è segno evidente, che in ciò io faccio la volontà di Dio.

  A112000079 

 «Colle lagrime agli occhi il vidi per l' ultima volta, dice il paroco, a rimirare il confessionale e gli altari, chi sa con quale presentimento.

  A112000118 

 - Ma Ella mi dice che questa ricreazione piace al Signore, ed io vorrei abituarmi a far bene tutti i giuochi che hanno luogo tra i miei compagni.

  A112000149 

 Venite a me tutti, egli dice, voi che siete travagliati ed oppressi, ed io vi ristorerò.

  A112000156 

 - Egli mi dice di andare tutte le volte che niente m' inquieta la coscienza.

  A112000171 

 Si presentò un giorno al suo superiore e gli disse queste parole: Io sono molto angustiato, il Signore dice nel vangelo, che non si può andare in Paradiso se non coll' innocenza o colla penitenza.

  A112000212 

 Fra le altre cose mi dice che voi avete paura che {134 [376]} io patisca di fame; no, state tranquillo, che ho pane in grande abbondanza; e se mettessi a parte il pane che eccede il mio bisogno, in fine di ciascuna settimana voi potreste fare una grossa panata, come diciamo noi.

  A112000233 

 Egli è antico il provverbio, che dice: Un buon principio è la metà dell' opera; pertanto anche io desidererei cominciare bene quest' anno e di incominciarlo colla volontà del Signore e continuarlo secondo la sua santa volontà.

  A112000339 

 Questo fatto, dice la relazione del paroco, fu molte volte raccontato e deposto da Valorso Gio. Batta, sindaco di questo Comune nell' anno 1848, morto nel 1852 in età d' anni 70.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000091 

 Ad uno svolto di scala, ecco, gli si dice, qui è il Card. Camerlengo, l' Eminentissimo Pecci.

  A113000141 

 "La fede, egli dice pieno di entusiasmo, la fede in questo momento ebbe uno sprazzo di luce stupendo.

  A113000193 

 "Ci conforta sopratutto la fiducia nel pietosissimo Iddio, il quale volle innalzarci fino a tanta altezza; la cui assistenza non cesseremo mai d' implorare con tutto il fervore del nostro cuore, e desiderando che da tutti venga implorata, memori di ciò che dice 1' Apostolo: Sufficientia nostra ex Deo est.

  A113000242 

 Così l'immortale Pio IX, il quale ci presenta, quasi tenendolo per mano, il suo Successore Leone XIII, e ci dice; Ubbidite a lui come ubbidiste a me; veneratelo, amatelo con quella riverenza e con queir affetto, onde le' vostre anime furono e saranno a me legate per sempre in Dio

  A113000243 

 - Il cardinale Asquini si dice in preda agli scrupoli, che sovente tormentano le anime pure; ed egli è uno dei membri

  A113000245 

 - Il cardinale Monaco Lavalletta, d'inverno come d'estate, s'alza a quattro ore di mattino e fa la sua meditazione, dice la sua messa, ed a sei ore già attende al lavoro.

  A113000276 

 Egli, ricchissimo e potentissimo, si alza alle quattro ore del mattino, sia di estate, sia d'inverno; dice la sua messa e fa la meditazione.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 Si dice di Diocleziano perchè questo imperatore la decretò, la promosse, e ne portò il rigore alla ferocia.

  A114000076 

 Questo Massimiano è detto figlio di Diocleziano perchè sposò Valeria di lui figliuola, di cui rimase vedovo; si dice anche figliuolo, ma soltanto adottivo perchè associato all'impero, la qual cosa gli conferiva il titolo d'imperatore e facevalo erede del trono alla morte di Diocleziano.

  A114000094 

 Ascolta quello che il Salvatore dice nel Vangelo: Venite a me, o voi tutti, che siete stanchi ed oppressi dai gravi {61 [423]} pesi ed io vi solleverò.

  A114000098 

 Quando sarete, egli dice, dinanzi ai re ed ai governatori non vogliate premeditare a quello che avete a rispondere; io vi darò favella e sapienza cui non potranno resistere tutti i vostri avversari.

  A114000122 

 Siccome gli Ebrei dopo di aver vagato nel deserto giunsero nella terra promessa, dove per significare l'abbondanza e la fertilità si dice che scorreva il latte ed il miele: così i cristiani ricordano quel fatto per significare, come per mezzo del battesimo essi passano dallo stato del peccato nella vera terra promessa che è la Chiesa, dove abbonda la carità e la grazia del N. S. Gesù Cristo con tutti quei mezzi di santificazione che egli {69 [431]} ha instituito per le anime nostre.

  A114000125 

 Massimo vie più commosso lo abbraccia e lo alza in piedi e gli dice: Si raccontami quale cosa ha cagionato un simile malore al tuo corpo.

  A114000217 

 Trovandosi oppressa dalla fame che fa ella? Dice fra sè: la Suora della nostra scuola ci dice che bisogna indirizzarci al buon Dio quando si è nel dolore; ebbene io m'indirizzerò al buon Dio! Gli scriverò una {114 [476]} bella lettera come quella che la mamma mi ha fatto scrivere alla mia madrina: ho ancora della carta e una penna... Detto fatto.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000022 

 Così terminò S. Cipriano la sua vita, e si avverò ciò che dice il Signore che i suoi martiri sono morti al giudizio degli stolti, ma invece essi riposano nella pace eterna coronati di gloria.

  A115000050 

 Fra le altre cose il libro ponteficale dice che divise le parochie della città fissandone i limiti a quelli che dovevano aver cura delle anime nominati curati, perchè essi dovevano aver cura delle anime dei fedeli che dimoravano in un luogo determinato.

  A115000067 

 Gli dice che il suo bell'ingegno può renderlo grande nel mondo; ma lo esorta di tutto cuore di non adoperarlo in altro che in favore della religione cristiana.

  A115000067 

 Gli raccomanda di nuovo lo studio delle divine scritture; aggiungendovi l'orazione, la quale, egli dice, è necessarissima per poterla intendere.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000012 

 Allora, dice Eusebio, apparve a tutti sensibile la protezione del cielo a favor dei cristiani.

  A116000054 

 Bonosa temendo che un discorso moderato potesse mettere in pericolo i novelli convertiti disse risolutamente al governatore: Insensato e tiranno crudele! Non ti accorgi che i tuoi Dei sono demoni? Non hai mai udito quanto dice un santo profeta: tutti gli Dei delle nazioni sono demoni, soltanto il nostro è il vero Dio creatore del cielo e della terra?.

  A116000074 

 In simili guise è praticato il precetto di s. Paolo che dice: le cose visibili sono un mezzo per sollevarci alle invisibili.

  A116000105 

 La seconda serviva pel sostentamento de' sacri ministri; perchè, come dice s. Paolo, colui che serve all'altare deve vivere dell'altare, non avendo tempo di occuparsi in cose materiali per campare la vita.

  A116000110 

 Questa dottrina è appoggiata sopra le parole di s. Paolo, che nella sua prima lettera a Timoteo dice: Ogni cosa creata da Dio è buona; essa viene santificata dalla parola di Dio e dalla preghiera.

  A116000113 

 I protestanti poi col rifiutare l'uso delle benedizioni danno un segno d'ingratitudine {58 [396]} verso Dio da cui devesi riconoscere ogni benefìzio; e non mettono in pratica quanto è raccomandato in quasi tutte le pagine della Bibbia e trascurano quanto dice s. Paolo che ogni cosa creata da Dio è buona; essa viene santificata dalla parola di Dio e dalla preghiera.

  A116000115 

 Raccomandò a tutti un moderato uso del vino, di poi volgendo il discorso ai preti si esprime così: «I sacri ministri devono sommamente guardarsi dagli eccessi della crapula, per evitare che non cada sopra di loro la sentenza del Signore, che dice: I vostri cuori non siano mai aggravati dalla crapula e dalla ubbriachezza.

  A116000115 

 Servansi moderatamente del cibo e soltanto di quella porzione che loro è necessaria; e così, come dice l'apostolo s. Paolo: siano sempre sobrii e preparati a compiere quanto riguarda al servizio del Signore.

  A116000121 

 Onde il Pontefice Innocenzo terzo dice: Manicarum latitudo largitatem datoris demonstrat; la larghezza delle maniche dimostra la liberalità del datore.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000024 

 Lo scrittore latino Tacito ne' suoi annali dice, che il nome antico di questo colle fu querquetulano dalle piante di querceti le quali lo vestivano, e che poscia fu chiamato Celio da un certo Cele Vibenna condottiero Etrusco venuto in soccorso dei Romani, ivi posto ad abitare co' suoi dal re Tarquinio Prisco.

  A117000057 

 IV, CVIII ) tiene l'etimologia data da Varrone, e dice che il nome di Vaticano viene da un Dio dei gentili.

  A117000092 

 Eusebio vescovo di Cesarea testimonio oculare {43 [43]} e scrittore di queste barbarie dice che le crudeltà usate contro i cristiani in questa persecuzione sorpassano ogni umano linguaggio.

  A117000092 

 Tutta la terra, dice il filosofo Lattanzio, dà Oriente ad Occidente fu inondata di sangue cristiano

  A117000120 

 La caduta di Marcellino, egli dice, è una favola inventata dai Donatisti in odio del Papa.

  A117000150 

 Quella casa, dice l' autore della vita di s. Marcello, servì a lui e di carcere e di esilio; ma contento di patire per amore di Gesù Cristo si prestava volentieri al basso servizio di quegli animali.

  A117000158 

 All' occasione che furono {90 [90]} scoperte quelle reliquie, egli dice, fu fatta una grande solennità con molto concorso di fedeli.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000013 

 Fu a me deferito, egli dice, un caso intorno a cui non oso pronunziare definitivo giudizio, perchè temo di sbagliarmi: Consilium quaero, tuamque vehementer exposco sententiam.

  A118000016 

 Tutta la Chiesa, dice s. Massimo vescovo di Torino, si unisce per applaudire ai trionfi riportati da questo glorioso atleta di Gesù Cristo, e per attestargli il tributo di venerazione che si meritò col luminoso suo martirio

  A118000115 

 Dice pertanto il santo Pontefice: Al tempo dell'invasione de' Longobardi era stato incendiato un tempio dedicato a s. Lorenzo.

  A118000116 

 Era un tempio, egli dice, in cui vennero portate alcune reliquie di san Lorenzo.

  A118000117 

 Il medesimo s. Gregorio dice che molti furono guariti al semplice contatto di un pezzo di questa trave, ed egli stesso assicura d'aver veduto un uomo che pativa un terribile mal di denti, e che avvicinato un po' di quella segatura alla mascella ne fu sull'istante guarito.

  A118000120 

 Curioso è pure il miracolo operatosi nella città di Milano; esso è raccontato {53 [321]} dal citato s. Gregorio di Tours nel modo seguente: In una insigne basilica, egli dice, dedicata a s. Lorenzo nella città di Milano, conservavasi un calice di cristallo tenuto in grande venerazione, perchè era stato usato da s. Eusebio vescovo di Vercelli.

  A118000121 

 Quel principe, egli dice, era stato colpito dalla cecità, e niuna cura dell'arte, niuna medicina poterono recargli sollievo di sorta.

  A118000124 

 S. Gregorio Magno in una lettera scritta all'Imperatrice Costanza dice così: il nostro antecessore, di felice memoria, desiderava di ornare il sepolcro di s. Lorenzo per renderlo più degno di quel gran martire.

  A118000124 

 Si conosca adunque, dice il santo Pontefice, quale sia la consuetudine tra di noi e si conosca {57 [325]} quale venerazione ognuno debba alle reliquie dei santi.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000004 

 A questo vuoto, a questa mancanza intende di provvedere la Direzione del nuovo giornale, del quale primo e principal fine si è di confermare nella fede cattolica il popolo; mostrandogliene la irrefragabile verità, la bellezza tutta celeste, ed i beni grandissimi che da essa come da inesauribile fonte procedono a favore degl'individui e dell'intera Società; ed insieme d'istruirlo, educarlo nella virtù, la quale secondoché dice l'Apostolo "è utile a tutti perché ha da Dio le promesse della vita presente e della futura".

  A122000130 

 A questo vuoto, a questa mancanza intende di provvedere la Direzione del nuovo giornale, del quale primo e principal fine si è di confermare nella fede cattolica il popolo; mostrandogliene la irrefragabile verità, la bellezza tutta celeste, ed i beni grandissimi che da essa come da inesauribile fonte procedono a favore degl'individui e dell'intera Società; ed insieme d'istruirlo, educarlo nella virtù, la quale secondochè dice l'Apostolo «è utile a tatti perchè ha da Dio le promesse della vita presente e della futura».


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000191 

 Oh! è ben giusto il proverbio che dice: Non sa pregare chi non fu in mare.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000485 

 R. Qualunque linea non retta, nè composta di linee rette si dice curva.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000078 

 Il priore di Luserna dice nulla dell'apostolicità de' Valdesi, anzi riferisce che cominciarono a comparire nel 1160.

  A125000080 

 Seconda menzogna, Il priore di Luserna dice chiaramente: i Valdesi, per dimostrarsi antichi, si vogliono discendenti di Valdo, il quale cominciò a formarsi una nuova dottrina nel 1160.

  A125000086 

 Claudio dice NONNULLI alcuni, perciocchè il parere dei più è un sentimento ammesso da tutti i buoni; NONNULLI alcuni è un sentimento privato seguito da pochi, e per lo più di poca considerazione.

  A125000088 

 Claudio dice: Fabulantur nonnulli hanc sectam initium sumpsisse: perciò Claudio afferma essere una vera favola che i Valdesi derivino da quel Leone.

  A125000090 

 Claudio dice che questo Leone è un uomo sognato, e che nulla havvi di più favoloso: Quo sane commento, quid esse potest fabulosius? Che cosa vi può essere di più favoloso di questa invenzione? Sono parole di Claudio.

  A125000106 

 Fu quindi designata la sala per il ballo, accontati i suonatori, ed ogni cosa disposta per fare, come si dice, un contraltare.

  A125000152 

 Lo stesso è notato nella lettera scritta dalle carceri di Roma al suo discepolo Timoteo: «Quello che tu hai imparato, egli dice, procura di farlo intendere ad uomini religiosi e capaci d'intulcarlo ad altri dopo di te», pag. 134.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000140 

 Il capitano signor Guiraud non finiva di ringraziare la Provvidenza di averci a bordo, perché, dopo la nostra venuta in bastimento, come egli dice, il mare si è fatto tranquillo e quasi in bonaria.

  A127000171 

 Basti dire che, in una sola chiesa di detta città (che pur supera in vastità tre volte Torino), si dice messa e si fanno comunioni alla festa.

  A127000198 

 Altri si inginocchiano sul nostro passaggio, anche in mezzo alla strada, finché il padre dice: «Addio, figlio mio, addio - Dio ti guardi! - Io ti aspetto alla chiesa degli Italiani.

  A127000214 

 Quanto all'inverno, ci si dice che non gela mai.

  A127000254 

 Un servo di bordo dovendo fare non so che cosa vicino alla sedia di D. Cagherò, per non incomodarlo, gli dice: - Ca staga pura lì, ca bugia nen.

  A127000551 

 Oh! D. Bosco fa le cose a dovere, e dice con S. Paolo ai Corinti: Omnia autem honeste et secundum ordinem fiant.

  A127000615 

 Egli dice in un luogo: Il sacerdote Bosco non si diede premura di obbedire a chi, per dovere, lo richiamava all'osservanza della legge.

  A127000618 

 Dice il signor Rho: Giova sapere che fino dall'anno scolastico 1876-77 si pubblicò e si mandò da questo Consiglio scolastico provinciale a tutti i direttori di Istituti privati, e perciò anche al suddetto sacerdote Bosco, un avviso a stampa, in cui venivano invitati ad uniformarsi al disposto della legge, particolarmente riguardo ai requisiti voluti nei professori e maestri per poter attendere all'insegnamento.

  A127000621 

 Certo, se in tutta questa storia vi ha alcuna cosa che possa offendere l'occhio di un uomo poco pratico, gli è quel che si dice in questo ultimo passo.

  A127000705 

 Ci si dice: ma è questa un'opera di carità! Si deve fare tutto il bene che si può alla gioventù; perciò ci occorre un'Opera che raccolga gli abbandonati nelle vie e nelle piazze, che li raccolga dappertutto per cercare di farne qualche cosa di buono, dei buoni cittadini, e quindi dei buoni cristiani.

  A127000733 

 1° Nostro Signor Gesù Cristo dice nel santo Vangelo che fu inviato dal divin suo Padre ad evangelizzare i poveri: Evangelizare pauperibus misti me Dominus.

  A127000739 

 «Sua Santità Leone XIII, a' cui piedi, dice D. Bosco, io ebbi la bella sorte di prostrarmi il giorno 9 del corrente, accorda una speciale benedizione a quelli, che interverranno a questa conferenza, e tutti potranno lucrare l'indulgenza plenaria secondo il regolamento».


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000087 

 ( Rivolto dipoi ad Ottavio e ad Ernesto dice ): Quale avventura vi portò qui in casa mia?.

  A128000110 

 - Ma Ernesto non sa spiegarsi; dice, disdice, s'imbroglia, quindi non è capace di soddisfarvi; anzi temo che finisca per perdervi il dovuto rispetto.

  A128000136 

 Il cuor mi dice che costoro sono figliuoli della mia povera Lucrezia.

  A128000167 

 Ora che sarà di me? Questo servo mi dice che il suo padrone è persona dabbene, ma soggiunse che è a cena con due ragazzi giunti qui sul far della notte.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000059 

 Lo stesso dice Iddio ai Cristiani.

  A129000135 

 Il resto come al mattino ad eccezione dell'Angelo di Dio, ove si dice custoditemi in questo giorno, si dirà custoditemi in questa notte.

  A129000165 

 Ci sono eziandio molte indulgenze da guadagnarsi da chi accompagna i defunti alla sepoltura, e da chi al segno di morte dice tre Requiem aeternam in suffragio di quell'anima che è passata all'eternità.

  A129000172 

 Ascoltate solo quello che dice il Beato Leonardo da Porto Maurizio.

  A129000246 

 Il biglietto di confessione che talvolta fa il confessore, è solamente un certificato che attesta esserci noi accostati al sacerdote per confessarci, ma non dice nulla delle cose confessate, nè dell'assoluzione data o differita.

  A129000269 

 Per fare una buona comunione bisogna aver la coscienza monda da ogni peccato mortale; chi ne avesse un solo commetterebbe un sacrilegio, e, come dice S. Paolo, mangerebbe e beverebbe il suo giudizio e la sua condanna.

  A129000270 

 Se voi, egli dice, non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la vita eterna.


don bosco-la chiesa cattolica-apostolica-romana.html
  A130000007 

 Che vi dice cose diverse da quanto vi dico, non credete, egli v'inganna.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000021 

 Essa tratta delle persone che vi fiorirono per santità e dottrina, dei dogmi raffermati e vie più dichiarati, dice se questi furono {15 [199]} combattuti dagli eretici, o pervertiti con false dottrine e simili.

  A131000024 

 Senza i pastori, dice il martire s. Ignazio, una congregazione di fedeli non si può chiamare Chiesa: sine iis Ecclesia non vocatur; e s. Ambrogio disse chiaramente: dove è Pietro, cioè il Papa, là vi è la Chiesa: ubi Petrus ibi Ecclesia, e per conseguenza dove non si trova il Papa alla {17 [201]} testa non vi può essere Chiesa di Gesù Cristo.

  A131000046 

 Così la Sacra Scrittura per esprimere che il nostro Signor Gesù Cristo occupa il primo posto in Cielo, d'onde comanda a {29 [213]} tutto l'universo, dice che Egli siede alla destra di Dio Onnipotente.

  A131000048 

 A questo proposito abbiamo una bella testimonianza di s. Agostino, il quale parlando di due concilii, uno di Cartagine, l'altro di Milevi, celebrati l'anno 416 contro l'eresia di Pelagio, dice: Per questa causa due concilii sono già stati mandati alla sede apostolica, e già ne venne l'approvazione, Roma parlò: la causa è finita: voglia il Cielo che si finisca pur anche l'errore

  A131000050 

 Tuttavia è bene di sapere che nel caso che il Papa si dovesse allontanare da cotesta città, la Sede apostolica pur non cesserebbe di esistere, e colà si trasporterebbe dove è il Papa, perchè ubi Papa ibi Roma, e come dice s. Ambrogio, dov'è Pietro, ossia il Papa, là vi è la Chiesa.

  A131000051 

 Si dice di qualsiasi divisione, scissura, discordia che avvenga anche in una diocesi fra i {35 [219]} fedeli e i loro superiori ecclesiastici; ma specialmente si prende la parola scisma per indicare quell' azione per mezzo detta quale uno si separa volontariamente dalla unità della Chiesa Cattolica, più non prestando ubbidienza ai legittimi pastori e specialmente al Papa.

  A131000053 

 La terra, dice egli, si aperse in profondo seno, e li assorbì viventi: Terra in profundum sinum patuit: stantes atque viventes recedentis soli, hiatus absorbuit.

  A131000079 

 Quindi fra di loro si dice validamente la messa, e nelle loro chiese si conserva il s. Sacramento.

  A131000080 

 - Nessuno ignora che il vero e principale fondatore della Chiesa, l'ingegnoso architetto di questo magnifico edifizio, è Gesù Cristo, il quale, come dice s. Paolo, col suo Sangue si formò questo tempio degno di Lui, puro ed immacolato.

  A131000083 

 La gerarchia adunque, dice s. Bernardo, ha Dio per autore, e trae la sua origine dal cielo

  A131000084 

 Parla ai vescovi e dice loro: Badate {69 [253]} a voi stessi e a tutto il gregge, di cui lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi per reggere la Chiesa di Dio acquistata da Lui col proprio sangue

  A131000084 

 Parla dei sacerdoti o seniori al discepolo Timoteo, vescovo di Efeso, e gli dice: I preti che governano bene siano reputati meritevoli di doppio onore

  A131000088 

 Affinchè meglio si conosca quanto grande sia nella Chiesa l'autorità del Papa, quanto superiore a quella di ogni vescovo, cioè come egli abbia il primato, come si dice, non solo di onore, ma di giurisdizione sopra tutti i membri della Chiesa, noterò ancora alcune cose.

  A131000089 

 - Sant'Innocenzo I {76 [260]} in una lettera scritta al concilio di Milevi dice che Pietro è autore del nome e dell'onore dei vescovi.

  A131000140 

 Essi sono posti dallo Spirito Santo, dice s. Paolo, a reggere la Chiesa di Dio


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000005 

 L'amorosissimo nostro Iddio dice che la sua delizia è di trovarsi coi figliuoli degli uomini.

  A132000017 

 « Onora tuo padre e tua madre, e avrai lunga vita sopra la terra, » dice il Signore.

  A132000032 

 L'ozio, dice lo Spirito Santo, è il padre di tutti i vizi, e l'occupazione li combatte e li vince tutti.

  A132000035 

 E dopo morte che ne sarà di quel corpo che cotanto accarezziamo? Ne sarà quello che dice Giobbe: portato alla tomba, coperto e mangiato dai vermi: Operimentum tuum erunt vermes.

  A132000037 

 Udite ciò che dice il Signore: Chi cammina col virtuoso, sarà altresì virtuoso.

  A132000040 

 Perchè, dice il Vangelo, è meglio essere povero, disprezzato, sopportare che ci siano tagliati i piedi, le mani e perfino cavati gli occhi e andarcene così al Paradiso, piuttosto che aver quanto desideriamo nel mondo e andare di poi eternamente perduti.

  A132000040 

 Qualora poi malgrado queste precauzioni vi trovaste in pericolo di offendere Iddio, vi darei il consiglio di s. Agostino che dice: Apprehende fugam, si vis referre victoriam.

  A132000043 

 La parola scandalo vuol dire inciampo, e si dice scandaloso chi coi detti o coi fatti porge ad altri occasione di offendere Iddio.

  A132000043 

 Quale terribile conto non dovranno dare a Dio nel tremendo giorno del giudizio per essere state causa della perdita di tante anime! Che si dovrà poi dire di quelle giovanotte che, rotto ogni freno, giungono fino ad insegnare la malizia a quelle che sono ancora innocenti? Queste sciagurate odano ciò, che loro dice il Salvatore.

  A132000044 

 Oh quante compagne vi imiteranno e cammineranno per la strada del Cielo! E voi sarete sicure di andarvi in loro compagnia, perchè come dice s. Agostino, colui che procura la salvezza di un'anima può fondatamente sperare di salvare la propria: Animam salvasti, animam tuam praedestinasti.

  A132000045 

 S. Vincenzo de'Paoli dice che è meglio cadere nel fuoco mani e piedi legati, anzichè operare per rispetto umano.

  A132000046 

 Procura, dice s. Girolamo, che il demonio non ti trovi mai disoccupata.

  A132000049 

 Al contrario quelle, che si danno ai piaceri, vivono arrabbiate, e si sforzano per trovare la pace nei loro passatempi, ma sono sempre più infelici: Non est pax impiis, dice il Signore.

  A132000051 

 Vennero tutti i beni insieme con essa, dice il Signore.

  A132000054 

 Dice s. Pio V, che è maggior miracolo che uno intemperante sia casto, che il risuscitare un morto; ed è perciò che l'Apostolo s. Paolo raccomanda ai giovani che siano sobrii; Iuvenes hortare ut sobrii sint.

  A132000065 

 Chi pecca, dice col fatto al Signore: Va, o Dio, lontano da me, io non ti voglio più obbedire, non ti voglio più servire, non ti voglio più riconoscere per mio Signore: Non serviam.

  A132000066 

 Oh! dunque ascolta ciò, che ti dice il Signore: Figlia, io ti creai dal niente; ti diedi quanto hai presentemente, ti feci nascere nella vera religione, ti feci dare il santo battesimo.

  A132000074 

 S. Agostino parlando di questa terribile comparsa dice: Quando, o uomo, comparirai davanti al Creatore per essere giudicato, avrai sopra di te un giudice sdegnato, da un canto i peccati che ti accusano, dall'altro i demonii pronti ad eseguire la condanna, dentro una coscienza che ti agita e ti tormenta, al di sotto un inferno che sta per ingoiarti.

  A132000076 

 - Che ti pare, o giovine cristiana, {44 [222]} di questo esame? Che cosa dice la tua coscienza! Sei ancora a tempo; chiedi perdono a Dio de' tuoi peccati con una sincera promessa di non peccar più; e comincia fin d'oggi una vita di buona cristiana per prepararti un corredo di opere buone pel giorno in cui dovrai comparire davanti al tribunale di Gesù Cristo.

  A132000084 

 San Bernardo dice che non avvi cosa più efficace a conoscere le piaghe della nostra coscienza e condurci alla perfezione, che la frequente meditazione della passione.

  A132000085 

 Ma ecco che già si avanza Giuda alla testa dei {51 [229]} Giudei armati che vengono per impadronirsi di Lui! Con un bacio tradisce l'innocente Gesù e lo consegna ai suoi nemici! E il benedetto Gesù, voltandosi a chi lo tradiva con volto benigno, Amico, gli dice, a che sei venuto? così con un bacio tradisci il figliuol dell'uomo! Questa perfidia è imitata da coloro che si accostano a ricevere Gesù Sacramentato col peccato mortale.

  A132000085 

 Oppresso dalla più grande afflizione dice, che l'anima sua è trista sino alla morte; e tanto cresce il suo affanno che incomincia a sudare vivo sangue.

  A132000088 

 Quel popolo furibondo invece d'intenerirsi a pietà per Gesù, grida a gran voce che si crocifigga, si salvi Barabba, e muoia Gesù! Pilato per un vile umano rispetto condanna Gesù alla morte di croce, che egli abbraccia, pone sulle spalle, e si avvia al Calvario, seguitato dalle pie donne piangenti: Non piangete, dice loro, non piangete sopra di me, ma sopra di voi e dei figli vostri.

  A132000089 

 Essendo Gesù così sospeso alla croce, tutto lacero dalle ferite, sitibondo di nuove pene per amore delle anime, dice: Sitio, ho sete, e gli vien porto vino misto con fiele.

  A132000089 

 Gesù in tanti affanni ed insulti leva i suoi occhi moribondi al Cielo; e Padre, dice, perdonate a questi miei crocifissori, poichè non sanno quel che si facciano.

  A132000089 

 Gesù intanto ascolta la preghiera del buon ladrone pentito, e volto a lui: Oggi, gli dice, oggi sarai meco in Paradiso.

  A132000089 

 Già il sole si ecclissa, la terra si copre di tenebre, e trema fortemente! Gesù vedendosi vicino a spirare, raccolte tutte le sue forze dice ad alta voce: Pater, in manus tuas commendo spiritum meum: Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito; e abbassando la testa in segno d'ubbidienza al Padre e di {54 [232]} tenerezza verso gli uomini dà l'ultimo fiato e muore.

  A132000089 

 Poi si volge alla madre Maria, che stava ai piedi della Croce, e accennandole il suo diletto Giovanni: Donna, le dice, ecco il tuo figlio.

  A132000108 

 A chi poi vi dice, che non conviene usare tanto rigore contro del vostro corpo, rispondete con s. Paolo: Chi non vuole patire con Gesù Cristo in terra, non potrà godere con Gesù Cristo in Cielo.

  A132000112 

 Egli leggeva con ispavento le parole del Salvatore, che dice essere più facile passare un cammello per la cruna di un ago, che un ricco abbia a salvarsi.

  A132000116 

 Fin da fanciullo aveva meditate le parole del Vangelo, là dove dice: Date il superfluo ai poveri.

  A132000126 

 Quanto mai piace al Signore l'essere servito singolarmente in tempo di gioventù! Figlie, egli ci dice, ricordatevi di me nei primi anni di vostra vita.

  A132000231 

 Il biglietto di confessione che talvolta fa il confessore è solamente un certificato che attesta esserci noi accostati al sacerdote per confessarci, ma non dice nulla delle cose confessate, ne dell'assoluzione data o differita.

  A132000250 

 Chi ne avesse anche un solo commetterebbe un sacrilegio, {110 [288]} e, come dice s. Paolo, mangerebbe e beverebbe il suo giudizio e la sua condanna.

  A132000271 

 Altrove egli ci fa le più grandi promesse, se ci accostiamo a cibarci della sua carne: Io sono, egli dice, il pane disceso dal cielo; chi mangia di questo pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

  A132000272 

 E la Santa Madre Chiesa manifesta il vivo desiderio della frequente comunione nel Concilio Tridentino, ove dice: « Sarebbe cosa sommamente desiderabile, che ogni fedele cristiano si mantenesse in tale stato di coscienza da poter fare la santa comunione ogni volta che interviene alla santa Messa.

  A132000272 

 Sant'Agostino dice così: Se ogni giorno dimandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa Comunione? San Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A132000295 

 Ricorriamo sovente a Lei, che è la tesoriera delle grazie; anzi come dice s. Bernardo: Non si concede grazia in terra che non passi prima per le sue ss. mani, perciò invochiamola spesso, preghiamola a stendere il suo manto pietoso sopra di noi, a difenderci dai pericoli, ad assisterci in vita ed in morte.

  A132000304 

 Ad ogni dieci Ave Maria si dice il Gloria Patri e si considera brevemente un punto della vita, della morte o glorificazione di G. C. o della SS. sua Madre.

  A132000372 

 Rallegratevi, o Ancella della SS. Trinità, per quel gran potere, che avete in Paradiso, perchè tutte le grazie che chiedete al vostro Figliuolo vi sono subito concedute; anzi, come dice S. Bernardo, non si concede grazia quaggiù in terra, che non passi per le vostre santissime mani.

  A132001693 

 Il celebrante in tono di capitolo dice:.

  A132001761 

 Nella maniera che quelli i quali non furori nell'arca di Noè, dice s. Girolamo, perirono nel diluvio, così perisce inevitabilmente colui che si ostina di vivere e morire separato dalla Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, unica Chiesa di Gesù Cristo, sola conservatrice della vera Religione.

  A132001791 

 Così ogni credenza, ogni autorità, ogni Chiesa che non riconosca {394 [572]} l'autorità di Pietro e non sia alla medesima ubbidiente, non appartiene più alla Chiesa di Gesù Cristo, perchè non è appoggiata sopra il vero fondamento della Chiesa, che, come dice s. Paolo, à quella grande colonna sopra cui appoggia ogni verità.

  A132001797 

 R. Le parole primato d'onore e di giurisdizione significano che il Romano Pontefice nella Chiesa ha un potere assoluto sopra tutti i cristiani siano laici, siano preti, vescovi, di qualunque grado o condizione, che tutti devono sottomettersi alle sue proibizioni ed a' suoi comandi, e da lui dipendere se vogliono essere sicuri di appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo, che, come dice s. Girolamo, è l'unica Arca di salvamento.

  A132001837 

 Chiunque, egli dice, si lascia far paura, e a tempo debito per rossore non si manifesta per cristiano, sarà svergognato da me quando si presenterà al mio divin tribunale.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000011 

 «Povero ragazzo, gli dice, tu devi l'ubbidienza a tuo padre e a tua madre.

  A133000028 

 Mia madre mi dice: va alla Messa: sì, madre, ci vado.

  A133000031 

 - Anche questo è impossibile; mia madre non mi accompagna sempre, ma mi dice di assistervi, ed io ci vado per obbedirla, poichè ella mi dice spesso che il disobbedire ai parenti è fare un dispiacere a Dio medesimo.

  A133000070 

 Io voglio, dice, anche concorrere alla gioia che mio figlio sarà per provare domani: prendi, o moglie, ecco la mia settimana intiera, io sarò domani, che è domenica, tutto il giorno con voi, andrò con Pietro a vedere la sua prima comunione.

  A133000092 

 Che hai tu, gli dice quel compagno, qual cosa ti fa sembrare così tristo? Forse tua moglie ti ha battuto! Questo colpo lanciato con uno scroscio di riso risvegliò in lui la memoria di quanto era passato in cuor suo il giorno innanzi.

  A133000106 

 Orsù, egli dice, il Dio di Pietro e di mia moglie è qua, io ci voglio entrare, avvenga quel che vuole.

  A133000106 

 Voi, gli dice, mi sembrate oppresso da qualche dolore, raccontatemi le vostre pene, io sono ministro del Dio della consolazione; che cosa potrei fare per sollevarvi?.

  A133000117 

 Donde venite, o Giovanni? ella dice.

  A133000181 

 Dice il Signore che la strada la quale un giovanetto prende a battere nella sua prima età, la tiene nella sua gioventù, nella virilità, nella vecchiaia, fino alla tomba.

  A133000239 

 Perchè si dice, che chi la prima comunione ben farà, è quasi certo che al Paradiso se ne andrà.

  A133000262 

 Ella mi dice che desidera di tutto cuore la salute dell'anima mia.

  A133000273 

 Si dice però che fra breve le cose saranno aggiustate in maniera, che ci sarà almeno detta la messa nei giorni festivi.

  A133000278 

 Fummo terribilmente assaliti dal colera, quanti de' nostri compagni sono morti! Si dice che il numero dei morti ascenda a due mila e cinquecento; ora però va diminuendo, ma ci sono le febbri putride che è una specie di colera.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000022 

 Chiamato, balzo di Ietto in un subito, e cerco di portarle soccorso; ma essa con voce fioca e stentata mi dice: Caro Vittorio, mi sento a mancare; io muoio.

  A134000140 

 Bisogna quindi osservare {72 [520]} il precetto del Vangelo che dice: «Domandate e vi sarà dato, cercate e troverete, battete la porta e vi sarà aperta: Fa d'uopo di pregare sempre, e non mai stancarsi.» Ecco una prova di questa assersione in una giovane sposa.

  A134000174 

 Ora il sig. tenente non vorrà negare che Gesù Cristo fosse un buon testatore; ma se fosse vero che le parole questo è il mio corpo non vogliono già indicare il vero e reale corpo di Cesù Cristo, ma bensì un'immagine, una figura del medesimo, come lei pretende, avrebbe egli parlato chiaro Gesù Cristo? Tutt'altro;che anzi avrebbe fatto il testamento più oscuro che si possa immaginare — Vi è di più: un padre buono e ricco morendo che cosa lascia in dono ai suoi figli? L'esperienza quotidiana, anzi il cuore istesso ci dice che un tal padre in morte lascia in dono a' suoi figliuoli la cosa più cara e preziosa che egli possegga.

  A134000236 

 O cara Madre! Quanto desidero di andare a contemplare la vostra faccia nel beato soggiorno del Paradiso! Se non che un funesto pensiero mi dice che per causa de' miei peccati forse io non mi merito più sorte si bella! Ah! non permettetemi una si grande sventura, o dolcissima Madre.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000014 

 Il letto mortuario, egli dice, portato in ispalle da senatori usciva dalla città per la porta trionfale, siccome aveva decretato il Senato.

  A135000017 

 L' iscrizione che si legge sulla faccia esterna del portico ci dice che esso fu eretto da Marco Agrippa, genero di Augusto, nel terzo di lui consolato, circa 27 anni avanti la nascita di G. C. Dedicollo a Marte ed a Giove vendicatore, in memoria della vittoria ottenuta da Augusto contro Marc' Antonio e Cleopatra.

  A135000037 

 Si dice che per ringraziare il cielo della grande Vittoria riportata nella pianura di Torino abbia fatto erigere la chiesa di s. Maria Maggiore che tuttora esiste nella città di Vercelli.

  A135000049 

 Soltanto gli Apostoli, egli dice, e non altri amministrarono questo augusto Sacramento.

  A135000050 

 I corporali, egli dice, devono essere di puro e bianco lino in memoria della sindone monda in cui fu involto il corpo del Salvatore quando fu deposto dalla croce; ed anche per dinotare la purezza di vita che deve portar con se il sacerdote quando celebra la santa messa, ed il semplice fedele quando si accosta alla santa comunione.

  A135000052 

 Si dice che egli abbia instituita la festa della invenzione di santa croce in memoria del prodigioso ritrovamento di questo sacro legno avvenuti per cura di s. Elena sul monte calvario il tre di maggio 311; ma sembra che questo fatto succedesse più tardi (326) perciò noi a quel tempo ne parleremo più di proposito.

  A135000067 

 Égli seppe, dice questo santo padre, insinuarsi nell' animo dell' imperatore Massenzio, gli fece conoscere la ragionevolezza della religione cristiana, e almeno in principio del suo regno quel sovrano si mostrò benevolo ai cristiani; anzi riusci ad ottenere la facoltà di andare con un diacono di nome Stratone e con altri del suo clero a ricuperare i poderi, e le abitazioni, di cui i cristiani erano stati spogliati in tempo della persecuzione.

  A135000098 

 Fra le altre cose dice che tutti gli altri Apostoli riconobbero sempre s. Pietro per loro superiore.

  A135000099 

 Il martirologio romano parlando di questo Pontefice dice: Esso nella persecuzione di Massimiano ebbe molto a patire per la fede; sotto al suo pontificato la Chiesa ebbe pace, dopo evi egli riposò nel Signore.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000045 

 - Non solo conosce quei pericoli, ma dice anzi che quello ti sarà un castigo più dolce che non di morire sotto le verghe, come ti meriti.

  A136000055 

 Era là al momento che il padrone stava per uscire; in men che non si dice ha saputo insinuarsi nelle buone grazie di lui, ed eccolo a bere, a mangiare, a dormire in questa cosa; sì, proprio in questa easa.

  A136000301 

 Dice egli il vero, Sconosciuto? parlate, amico mio, tranquillatemi....

  A136000312 

 - Lo Sconosciuto insomma dice niente: noi siamo sempre due contro....


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000003 

 Il capo visibile della Chiesa era rappresentato dal clero di Roma, che, come dice s. Cipriano, ne assunse provvisoriamente il governo.

  A137000004 

 Molti fedeli, egli dice, erano troppo attaccati ai beni della terra, e le ricchezze legarono loro i piedi per modo, che al tempo di correre coraggiosi al martirio si trovarono allacciati e caddero miseramente rinnegando Gesù Cristo.

  A137000122 

 Noi vi esortiamo, {50 [50]} loro si dice, non solo con parole, ma per la grazia di Dio a tenervi fermi nella fede.

  A137000164 

 Il Signore dice: io e il Padre siamo una stessa cosa.

  A137000190 

 S. Girolamo lo annovera fra gli scrittori ecclesiastici de' tre primi secoli della Chiesa, e fra le altre cose dice quanto segue: «Cornelio vescovo della santa romana chiesa scrisse una lettera a s. Fabiano vescovo d'Antiochia, dove parla del concilio tenuto in Roma e di quello tenuto in Cartagine.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000165 

 Si dice che quando passava per le vie di Corinto, coperto di un mantello di grosso panno, egli {53 [53]} che prima aveva portato abiti splendenti d'oro e di gemme, il popolo il beffeggiava ed ingiuriavalo, non già perchè era povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pe' suoi vizi è cagione della sua miseria.

  A139000223 

 Annibale indispettito che perdeva tempo e fatica senza poter venire a campale battaglia, mandò a dire a Fabio: «Se tu sei quel gran capitano, quale si dice, vieni nelle pianure ed accetta la battaglia.» Fabio gli fece rispondere: «Se tu sei quel gran capitano, quale ti credi, forzami a darti battaglia.».

  A139000497 

 Per questa vittoria il Senato ed il popolo Romano innalzarono un arco trionfale, che tuttora sussiste, in onore di Costantino; e l'iscrizione ivi apposta dice precisamente che la vittoria è dovuta alla potenza di Dio.

  A139000654 

 È attribuita a Cicerone l'invenzione della stenografia, parola che vuol dire scrivere in fretta, ed è l'arte di scrivere in cifre con cui si può esprimere colla penna ciò che si dice, e con la medesima velocità con cui si parla.

  A139001021 

 Alla notizia di questa sommossa il re Carlo corse con buon esercito per acquetare i tumulti, ma essendovi sopraggiunto Pietro d'Aragona, i Siciliani si diedero a lui, e Carlo dopo molti infortunii col dolore di aver interamente perduto il regno di quell'isola, si dice che abbia finito col darsi volontariamente la morte l'anno 1285.

  A139001165 

 Il Piccinino commosso a sì benigne parole vuol baciar la mano al Colleoni in segno di gratitudine; ma questi generoso lo bacia in volto; poi datagli una spada: «prendi, gli dice, accetta il premio del tuo coraggio.

  A139001226 

 Colombo allora aduna intorno a sè i più rivoltosi: ebbene, egli dice, se fra tre giorni non iscopriamo terra vendicatevi pure, gettatemi in mare.

  A139001419 

 «Il Papa, «egli dice, mi trattò come uomo degno della sua stima: «per luogo di arresto io ebbi il delizioso palazzo della «Trinità.

  A139001420 

 Vi ho parlato alquanto a lungo di questo fatto perchè molti storici avversi alla Cattolica Religione sogliono travisarlo in maniera assai diversa: ma voi ritenete che chi vi dice diversamente di quanto vi ho raccontato non espone la verità.

  A139001448 

 Amedeo si volge a quella, s'inginocchia e dice: se tu, o gran Madre di Dio, concedi che io disperda i miei nemici, io ti farò quivi innalzare un magnifico tempio in riconoscenza della tua grazia.

  A139001531 

 Una volta era adirato con un giovanetto perchè aveva commesso grave mancanza; ma avendolo un giorno incontrato nell'atto che sosteneva un vecchio e gridava contro di alcuni mascalzoni, da cui questi era stato urtato, Parini ammirò sì bella azione, e si unisce con lui a gridare a quei discoli, e dimenticando la mancanza del giovane, amorevolmente lo abbraccia e gli dice: un momento fa, io ti credeva perverso, ora che sono testimonio della tua pietà pei vecchi, ti giudico capace di molte virtù.

  A139001590 

 Nondimeno Canova l'accetta, va a Parigi e tanto fa e tanto dice che riesce a riacquistare quasi tutti i monumenti rapiti nell'invasione francese.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000175 

 Si dice che quando passava per le vie di Corinto, avvolto in un mantello di grosso panno, fosse dal popolo beffeggiato ed ingiuriato non per essere povero, il che sarebbe stato biasimevolissimo, ma perchè è degno di disprezzo chi pei suoi vizii è cagione della propria miseria.

  A140000233 

 Annibale adirato perchè perdeva tempo e fatica senza poter venire a campale battaglia mandò a dire a Fabio: «Se tu sei quel gran capitano, quale si dice, vieni nelle pianure ed accetta la battaglia.» Fabio gli fece rispondere: {66 [66]} «Se tu sei quel gran capitano, quale ti credi, forzami a darti battaglia.».

  A140000439 

 Si dice che quando montava a cavallo il costringesse a curvarsi dinanzi a lui, e ponendogli il piede sul dorso se ne servisse come di staffa per salire in sella.

  A140000459 

 L'iscrizione ivi apposta dice precisamente {125 [125]} che la vittoria è dovuta alla potenza di Dio.

  A140000557 

 QUESTURA. - Questura si dice da quaerere, ovvero cercare, perchè era cura speciale del questore di provvedere alle finanze della repubblica.

  A140000916 

 Alla notizia di questa sommossa il re Carlo corse con numeroso esercito per acquetare i tumulti; ma tosto essendovi sopraggiunto Pietro d'Aragona i Siciliani si diedero a lui, e Carlo dopo molti infortunii col dolore di aver interamente perduto il regno di quell'isola, si dice che abbia finito col darsi volontariamente la morte l'anno 1285.

  A140001050 

 Il Piccinino commosso a tanta benignità voleva per gratitudine baciare la mano al Colleoni; ma questi da generoso lo bacia in volto; poi, datagli una spada, «prendi, gli dice, accetta il premio del tuo coraggio.

  A140001105 

 Colombo allora aduna intorno a sè i più valorosi: e bene, egli dice, se fra tre giorni non iscopriamo terra, vendicatevi pure, gettatemi in mare.

  A140001273 

 «Il Papa, egli dice, mi trattò come uomo degno della sua stima: per luogo di arresto io ebbi il delizioso palazzo della Trinità.

  A140001274 

 Vi ho parlato alquanto a lungo di questo fatto, perchè molti storici, avversi alla cattolica religione, sogliono travisarlo in maniera assai diversa: ma voi ritenete che chi vi dice diversamente da quanto vi ho raccontato non espone la verità

  A140001298 

 Vincenzo Monti, di cui fra poco avrò a parlare, dice che tutte queste opere in quanto a lingua sono tanto corrette e fiorite di leggiadrissime locuzioni, che vi si trova da biasimare più presto l'eccesso della eloquenza, che la penuria.

  A140001473 

 Allora l'avvocato Galletti, presidente d'un'as-semblea, che dice vasi Costituente romana, dopo di avere in più sedute discusso quale forma di governo-si dovesse abbracciare, propose il seguente decreto, che pubblicò colla sua sottoscrizione: Il Papato è decaduto dì fatto e di diritto dal governo degli Stati romani.

  A140001600 

 Nondimeno Canova l'accetta, va a Parigi e tanto fa e tanto dice che riesce a riacquistare quasi tutti i monumenti rapiti nell' invasione francese.

  A140001619 

 Alle parole di madre inferma, di figli affamati, il Monti è commosso, e trattolo in disparte, amico, gli dice, io sono un {460 [460]} povero esiliato e non ti posso aiutare come vorrei; non mi restano che questi due fiorini; dividiamoli, uno per te, l'altro per me.

  A140001630 

 Era poi frugale a segno, che per accennare un uomo veramente temperante dice vasi: Costui ha il vitto di Mezzofanti.

  A140001633 

 Si dice che Mitridate antico re del Ponto sapesse venti lingue.

  A140001663 

 In queste scritture, dice il Vallauri, vi è ad un tempo l' abbondanza di Livio, l'acume e la robustezza di Tacito.

  A140001671 

 Questo, dice quell'allievo che ora è celebre professore, fu per me una terribile lezione, cui non potrò mai dimenticare nel pubblico mio insegnamento.

  A140001681 

 Il nostro Alessandro, tormentato da mille dubbi dopo quelle conferenze, tutto internamente agitato, entra un giorno nella chiesa di S. Rocco e O Dio, dice, se ci sei, fammiti conoscere.

  A140001682 

 Dice egli adunque in sul principio della prefazione: {485 [485]}.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000044 

 6° Il decreto del Ministero di pubblica istruzione, di cui è qui unita la copia, dice:(V. Allegato A ) il ginnasio privato annesso all'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino tenuto dal Sacerdote Bosco ó chiuso.

  A143000045 

 All'Oratorio Salesiano non fu mai annesso un ginnasio {17 [465]} privato; ma vi furono delle scuole destinate all'educazione dei poveri giovani in esso ricoverati, le quali ne facevano parte integrante, a quella guisa che un padre non si dice annettere un ginnasio privato alla sua famiglia, quando insegna o fa insegnare a' suoi figli gli elementi delle lettere e delle scienze.

  A143000048 

 246 della legge dice ancora che gli insegnamenti (nei ginnasi privati) debbono essere dati in conformità del programma in cui sarà annunziata al pubblico l'apertura dello Stabilimento.

  A143000057 

 2° Che le sue scuole non sono altrimenti un ginnasio privato annesso al medesimo, come dice il decreto di chiusura, ma scuole destinate a completare 1'educazione dei poveri giovani in esso {23 [471]} ricoverati, e ne formano parte integrante.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000703 

 Ne fecero moltissimi: e la Bibbia ci dice che bastava portare un infermo all'ombra della persona di Pietro, per essere tosto guarito.

  A148000714 

 Che cosa dice S. Paolo della fede?.

  A148000715 

 San Paolo dice che senza la fede è impossibile di piacere a Dio, e che la fede senza le opere è fede morta.

  A148000716 

 Che cosa dice della Chiesa?.

  A148000717 

 San Paolo dice che la Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità; volendo significare che fuori della Chiesa non vi può essere verità.

  A148000718 

 Che cosa dice riguardo alla tradizione?.

  A148000719 

 Riguardo alla tradizione S. Paolo dice che egli predicava per tradizione quelle cose che aveva ricevuto dal Signore: quod accepi a Domino, tradidi vobis.

  A148000730 

 Che cosa dice la Bibbia del fervore dei primi Cristiani?.

  A148000731 

 La Bibbia dice chei primitivi Cristiani {64 [112]} erano tra loro molto uniti formando un cuor solo ed un'anima sola, e che erano perseverante nello ascoltare la parola di Dio, nella preghiera e nella frazione del pane.

  A148000743 

 Il Vangelo dice molte cose intorno al culto e venerazione dovuta a Maria SS.; e fra le altre si legge che sarebbe stata chiamata beata da tutte le generazioni: Beatam me dicent omnes generationes.

  A148000800 

 Perchè la vera Chiesa si dice Santa?.

  A148000826 

 Che cosa dice S. Agostino a questo riguardo? {73 [121]}.

  A148000827 

 S. Agostino dice che comunque sia buona la vita di quelli che vivono fuori della Chiesa cattolica pel solo delitto di voler vivere separati da questa Chiesa, non possono sperare salvezza.

  A148000829 

 S. Gerolamo dice: siccome coloro che non furono nell'arca di Noè perirono nel diluvio; così quelli che vivono fuori della Chiesa cattolica andranno eternamente perduti.

  A148000886 

 La bocca che dice bugie, dà la morte all'anima propria.

  A148000899 

 Così dice Gesù Cristo.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000016 

 Ed affinchè l'acquedotto serva al suo scopo, dice s. Bernardo, bisogna che sia lungo per ricevere le acque da una parte ed arrivare a trasmetterle ai fiori; e Maria è un acquedotto lunghissimo ed abbondantissimo perchè sopra ogni altra creatura potè salire fino al trono dell'Altissimo ed attingere al fonte delle grazie celesti e diffonderle copiose in mezzo agli uomini.

  A149000017 

 Per questo acquedotto, dice Ugone cardinale, si trasmettono le acque delle grazie alla Chiesa; quindi è che il demonio nemico d'ogni nostro bene cerca d'impedire il corso di queste acque salutari col far guerra alla divozione di Maria; nel modo stesso che Oloferne, non potendo espugnare altrimenti la città di Betulia, ordinò di tagliare e divertire il corso del fiume che introduceva le acque nella città.

  A149000021 

 Daniele Agricola nell' opera detta: {14 [206]} De corona duodecim stellarum, spiegando questo testo di Davide, dice che Maria sta a destra dei cristiani per aiutarli, perchè la parola latina adstare vuol dire stare vicino ad uno per assisterlo.

  A149000023 

 Il profeta Davide narrando l'uscita del popolo Ebreo dall'Egitto dice che avevano una nuvola che guidava i loro passi di giorno, ed una colonna di fuoco che rischiarava loro il cammino di notte.

  A149000023 

 S. Bernardo applicando a Maria le proprietà {15 [207]} di quella nuvola e di quella colonna, dice che come le nubi ci difendono dall'eccessivo ardore del sole, così Maria ci protegge dal fuoco delle giuste vendette celesti e dalle fiamme della concupiscenza.

  A149000024 

 Ma e per tutte le altre miserie non ci dà forse aiuto la dolcissima Regina del cielo? Il beato Giacomo di Varazze applicando a lei le parole dell'Ecclesiastico: In Jerusalem potestas mea, dice che Maria ci porge il suo aiuto in vita, in morte e dopo morte.

  A149000029 

 Onde il citato padre Mendoza fa osservare che se le acque abbondarono per quarant'anni nel deserto ciò fu pei meriti di quella santa donna; ed applicando questo l'atto a Maria SS. dice, che se non verranno mai più meno nella Chiesa le grazie agli uomini, ciò è dovuto a Maria che prima in terra poi in cielo interpose i suoi meriti dinanzi all'Altissimo.

  A149000034 

 L'angelico dottore s. Tommaso riguardo alle parole Gratia plena dice che dovette avere Maria veramente la pienezza delle grazie e ragiona così: Quanto più uno è vicino a Dio, tanto più partecipa alla grazia di Dio.

  A149000042 

 Quindi Ugone Cardinale prendendo la parola a nome degli uomini si presenta umilmente a Maria e le dice: « Non devi nascondere questa grazia, che hai trovata, perchè non è tua, ma devi metterla in comune affinche quelli che la smarrirono possano riacquistarla come è giusto.

  A149000044 

 Non dobbiamo noi confessare che Maria aveva ricevuta la missione di santificare? E sì che fu proprio Maria che operò questa santificazione di Elisabetta, giacchè s. Luca dice precisamente: Et factum est ut audivit salutationem Mariae Elisabeth exultavit infans in utero eius et repleta est Spiritu Sancto Elisabeth.

  A149000044 

 Origene dice che s. Giovanni non poteva sentir l'influenza della grazia prima che fosse a lui presente Colei che portava con se l' autor della grazia.

  A149000046 

 S. Alberto Magno dice che Maria si chiama beata per eccellenza, come dicendo l'Apostolo intendiamo nominare s. Paolo.

  A149000047 

 Perchè, come dice Lirano, in tutte le generazioni si trovarono dei {28 [220]} convertiti alla fede di Cristo che benedissero alla Vergine; e nello stesso Alcorano, che è il libro scritto da Maometto, si trovano parecchie lodi a Maria (Ant.

  A149000049 

 » Ed applicando a Maria le parole con cui fu lodata Giuditta le dice: Tu gloria Ierusalem, tu laetitia Israel, tu honorificentia populi nostri quia fecisti viriliter.

  A149000051 

 E appena ebbe fatto il saggio dell'acqua convertita in vino, il maestro di casa, che non sapeva d'onde questo uscisse (lo sapevano però i servi che avevano attinta l'acqua), il maestro di casa chiama lo sposo e gli dice: Tutti servono da principio il vino di miglior qualità, e quando la gente si è esilarata, allora danno dell'inferiore, ma tu hai serbato il migliore fino ad ora.

  A149000052 

 E Maria che faceva preziosa conserva di tutti gli atti di Gesù, conservabat {32 [224]} haec omnia conferens in corde suo, come dice s. Luca (capo II, v. 19), venerava con rispettoso silenzio quell'umiliazione di Gesù.

  A149000054 

 Imperocchè è proprio della misericordia il reputar nostro il bisogno altrui, giacchè la parola misericordioso vuol quasi dire cuore fatto pei miseri, per sollevare i miseri, e cita qui il testo di s. Paolo ai Corinti: Quis infirmatur et ego non infirmor? Chi è infermo, che non sia io infermo? Or siccome Maria era piena di misericordia, voleva provvedere alla necessità di questi ospiti e perciò dice il Vangelo: Mancando il vino, lo disse la Madre di Gesù a lui.

  A149000056 

 Maria invece per nulla conturbata si rivolge ai servi della mensa e dice loro: Fate quello che egli vi dirà.

  A149000057 

 Diede la Vergine (dice questo autore) luminoso esempio di fede, imperocchè sebbene udisse dal figliuolo la dura risposta: Che ho da fare con te, tuttavia non esitò.

  A149000058 

 Insegnò la fiducia: imperocchè sebbene udisse dal figliuolo parole che sembravano esprimere una negativa, anzi, come dice il ven.

  A149000059 

 Non ho ancora mai trovato, {36 [228]} dice questo autore, nella Scrittura che la beata Vergine abbia pronunziato questo santissimo nome per la somma venerazione che ne professava.

  A149000066 

 Maria, dice s. Bernardino da Siena, colla sua cooperazione amorosa al ministero della Redenzione ci ha veramente generati sul Calvario alla vita della grazia; nell'ordine della salute tutti siamo nati dai dolori di Maria come dall'amore del Padre Eterno e dai patimenti del suo Figliuolo.

  A149000068 

 Così racconta s. Luca il quale dopo aver nominato ad uno ad uno gli Apostoli radunati nel cenacolo dice: « Tutti questi perseveravano di concordia nell'orazione insieme colle donne e con Maria madre di Gesù.

  A149000068 

 E Maria divenne, come dice s. Agostino, la vera Eva, la madre di tutti coloro che spiritualmente vivono, Mater viventium; o come s. Ambrogio afferma, la madre di tutti coloro che cristianamente credono; Mater omnium credentium.

  A149000077 

 Un rinomato scrittore dice, che « nei primi tempi della Chiesa ebbesi per man dei cristiani un tipo della Vergine nel modo più soddisfacente che comportar poteva la condizione {47 [239]} dell'arte a quei tempi.

  A149000095 

 È il mio Dio, dice, medico onnipotente che mi restituì la sanità.

  A149000144 

 Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso de' cristiani a Maria, nè mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con fiducia fatto ricorso a lei che non sia stato esaudito.

  A149000191 

 Le chiese soglionsi anche dedicare ai santi con un secondo culto che si dice Dulia, che vuol dire servizio prestato ai servi del Signore.

  A149000191 

 Questo atto religioso si dice Latria ossia culto supremo, o servizio per eccellenza che si presta solamente a Dio.

  A149000213 

 L'Augusta sua Madre dice di offerirlo {125 [317]} a s. Giuseppe suo sposo, affinchè per mano di esso siano regalati ai fedeli che a mani levate li stanno attendendo.

  A149000226 

 - Quanto mi dice.

  A149000245 

 E così, come dice il supremo Gerarca della Chiesa, si accrescano i divoti di Maria sopra la terra e sia maggiore il numero dei fortunati suoi figli, che un giorno le faranno gloriosa corona nel regno de' cieli per lodarla, benedirla e ringraziarla in eterno.

  A149000358 

 Cui tutto il nome dice,.

  A149000475 

 Gli si avvicina, appoggia la sua persona a quella del pio Sacerdote, e colla destra si stropiccia la fronte e non dice parola.

  A149000477 

 Dice e predica a tutti che la sua vita la deve doppiamente a Dio ed alla potentissima sua Madre, dalla cui valida intercessione ottenne la grazia.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000098 

 - Che se tutte le cose, come dice il Poeta:.

  A150000177 

 le confessioni e le comunioni, le opere di carità promesse siano puntualmente {82 [386]} compiute: displicet, dice lo Spirito Santo, displieet enim Deo infidelis, et stolta promissio; a Dio dispiace la stolta ed infedele promessa.

  A150000190 

 Gli si avvicina, appoggia la sua persona a quella del pio sacerdote, e colla destra si stropiccia la fronte e non dice parola.

  A150000192 

 Dice e predica a tutti che la sua vita la deve doppiamente a Dio ed alla potentissima sua Madre, dalla cui valida intercessione ottenne la grazia.

  A150000261 

 Ma si cangiò ben tosto il loro timore in vivissima gioia, quando la malata si siede sul letto e dice chiaramente: «Io sono pienamente guarita.» Dimanda allora le vesti, e del mattino stesso si alza, si porta in chiesa a ringraziare Iddio e la sua Santissima Madre e a {127 [431]} fare la santa Comunione.

  A150000304 

 Ella stessa ha voluto fare l' esposizione, che letteralmente trascriviamo {146 [450]} Io era, ella dice, da tre anni travagliata da una pustola maligna al naso, che i medici qualificavano cancro-erpetico.

  A150000314 

 Ma il celebrante dice recisamente: Io odo, parla più sotto voce, la Madonna mi ha fatta la grazia.

  A150000314 

 Più sottovoce, dice il Prevosto, mi stordisci con queste parole, e continua: Iudica me, Deus ecc.

  A150000362 

 Un medico stimatissimo nell'arte sua, ma incredulo e indifferente in fatto di religione, si presenta un giorno dal direttore dell'Oratorio di s. Francesco di Sales e gli dice:.

  A150000371 

 - Mi comandi altro, ma quel che mi dice nol posso fare.

  A150000426 

 - Ah! se potessi, dice quell'individuo, vedere mio figlio senza bastone camminare spedito e lavorare, quanto sarei contento!!.

  A150000457 

 Si avvicina e in grazia, quegli gli dice, Signor Teologo, sarebbe forse ella il Direttore dell'Oratorio?.

  A150000552 

 Crebbero gli {238 [542]} avventori: alcune somme che si riputavano perdute, si poterono incassare, dice, il signor D.: e a suo tempo mi son recato a Torino a compiere la mia promessa; perciocché le cose mie avevano preso felice avviamento e provava co' fatti che la Vergine m'aveva esaudito.

  A150000628 

 Nell'atto che prega, il cuore gli dice di parlarne con un pio, e dotto Ecclesiastico ad oggetto di prenderne consiglio.

  A150000641 

 Laonde la mamma, acciocchè dia prova di maggior riconoscenza per questa grazia ricevuta, sovente mi dice che io devo eziandio cambiare tenor di vita: cioè che più non mi {278 [582]} adiri e che rattempri la mia focosa indole.


don bosco-massimino.html
  A151000018 

 Chi dice che voi spiegate bene il Vangelo? da chi avete imparato questo modo di spiegarlo? Se mai ci fosse qualche cosa di utile, di buono, i cattolici, che l'hanno sempre studiato, sarebbero certamente ansiosi di sapere quanto voi mi dite.

  A151000024 

 Chi asserisce che uno illetterato può leggere e capire il Vangelo da sè, io lo chiamo uno sciocco; e se così dice per farmi rinunciare alla mia religione, per indurmi a credere tali pazzie, io lo credo uomo da manicomio, oppure lupo rapace e perciò da fuggirsi.

  A151000033 

 Venuto intanto un altro giovedì, all'ora stessa, Massimino stava osservando la lupa a saltellare pel serraglio, quando il così detto evangelista, persuaso di tirare il pesce nella rete, si avvicinò al nostro teologhino e gli dice: Mio buon amico, come hai passata la settimana?.

  A151000042 

 Sempre con questo buon senso... Secondo voi tutti hanno il buon senso, perciò tutti possono riformare quanto loro non piace; nè il buon senso degli uni dovrebbe preferirsi a quanto dice il buon senso degli altri.

  A151000044 

 Quivi si dice che erano ambidue viziosi uno voleva farsi prete, l'altro si fe' monaco; ma dopo rinunciarono a questo stato e si diedero ad una vita scandalosa.

  A151000046 

 E vero che quando si vuole cercare la verità si deve badare a quello che si dice e non a quello che si fa.

  A151000048 

 Tuttavia saranno stati virtuosi; tanto più che in questo libro si dice che Lutero non abbia preso per Maestro il Salvatore, ma lo stesso demonio e soleva invocarlo nei suoi bisogni con queste parole: Santo Diavolo, {21 [143]} prega per me.

  A151000065 

 Si dice nel Vangelo che la Chiesa di Gesù Cristo debba essere visibile?.

  A151000119 

 Ciò che dice il tuo libro dimostra che il Salvatore costituì s. Pietro Capo della Chiesa; ma dopo la morte di lui, dopo gli altri apostoli il Vangelo essendo già predicato in tutta la terra, non faceva più mestieri alcun Capo visibile, nemmeno alcun successore a s. Pietro.

  A151000120 

 Siccome il regno, dice {45 [167]} il mio libro, non è fatto pel monarca, ma si costituisce il monarca, affinché governi i sudditi ed amministri il regno, e finchè durerà il regno, deve sempre essere chi lo governi e lo amministri, altrimenti andrebbe tutto in disordine, così non essendo la Chiesa fondata pel papa, ma il papa stabilito per governare la Chiesa, ne segue che fino a tanto che vi sarà.

  A151000132 

 S. Ireneo, che visse nel secondo secolo, dice espressamente: La Chiesa di Roma è la principale, e bisogna che tutte le altre siano a lei unite.

  A151000133 

 Cipriano nel terzo secolo dice Chi non ha la Chiesa per Madre, non può avere Dio per Padre: non avvi che un Dio ed un Gesti Cristo {48 [170]} e non avvi che una sola fede ed una cattedra fondata sopra s. Pietro per la parola dello stesso Signore (Lib.

  A151000138 

 Io vi assicuro che provo la più grande consolazione quando mio padre conducendomi per le vie di Roma mi dice queste parole: O Massimino mio, ricordati bene, che noi siano fortunati, perché, ci troviamo nella cattolica religione, e viviamo in una città abitata dai sommi pontefici da G. C. fino a noi.

  A151000150 

 Dio è geloso, dice nel decalogo, io solo voglio essere adorato, nè mai fate immagine o scultura di sorta.

  A151000166 

 Dio è spirito, dice il Vangelo, ed è venuto il tempo in cui i veri adoratori lo adoreranno in ispirito e verità.

  A151000184 

 Il nostro culto, a dirtela schietta, è alquanto sterile; e taluni vorrebbero mettere in pratica il precetto di s. Paolo, che dice: Per mezzo delle cose sensibili, come sarebbero campane, organi, altari, candelieri ecc.

  A151000209 

 Ci fanno, diceva Calvino, questa dimanda: Se voi non vi appoggiate sui decreti della Chiesa, come potete {79 [201]} voi essere persuaso e sapere con certezza, che la Scrittura è la voce di Dio? Calvino risponde: « Io do la medesima risposta, egli dice, come se alcuno ci dimandasse: Onde noi apprendiamo a discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, il dolce dall'amaro? Perciocchè la Scrittura si fa sentire in un modo non meno evidente nè meno infallibile, che le cose bianche e nere mostrano il loro colore, e che le cose dolci ed amare fanno sentire il loro sapore.

  A151000227 

 494) dice l'imperatore abbia di poi donato tutto il palazzo Lateranese a s. Silvestro I successore di s. Melchiade.

  A151000227 

 I contro Pormeno dice che i vescovi venuti a Roma a concilio l'anno 313: Una convenerunt in domuni Faustae in Laterano.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000016 

 Se qualcuno ci domandasse, che cosa rammenti ai popoli la chiesa del Corpus Domini, noi possiamo rispondere: questa chiesa è un monumento parlante, che dice a tutti quelli che la veggono: QUI AVVENNE IL GRAN PRODIGIO. Nell'anno 1453 il Municipio di Turino ordinò, che il luogo del miracolo fosse segnato con una cappelletta, la quale divenne bentosto ristretta atteso il gran concorso di popolo che ivi interveniva.

  A153000019 

 L'opera fu cominciata nel 1607, e fu con somma alacrità condotta a termine, ed è la presente chiesa del Corpus Domini, la quale noi chiamiamo monumento che afferma e dice a tutti quelli che vivono e vivranno dopo di noi, come Iddio siasi compiaciuto manifestare ai Torinesi un tratto particolare di bontà e di amore.

  A153000027 

 Mi pare ancora di vedere le sue mani che brancolavano quando cadeva: così dice un testimonio oculare.

  A153000104 

 «Da voi lontani col corpo, egli dice, ma uniti sempre a voi collo spirito, prendiamo la più sincera e viva parte alla vostra esultanza, e ve la prendiamo con tanto maggior espansione di cuore, in quanto che nutriamo una piena fiducia, che l'augusta pompa della religiosa solennità sarà per ridondare a grandissimo spiritual vostro vantaggio.».


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000045 

 Il cielo era pienamente sereno; ma oh misericordia ineffabile di Maria! Rivolto alla gran Vergine, protesta il Pastore piissimo colle lagrime agli occhi di non volersi staccare dai piedi della sua Signora e Madre, se prima non sia fatta la grazia: il cuore gli dice che egli è esaudito; ed ecco al primo uscire che fa di chiesa la processione, comparisce sull'estremo orizzonte una nuvoletta; in men che' l dico si avanza per le vie dell'aria, si dilata, si addensa mano mano che la processione nel suo corso procede verso Ponzone, e non rientra ancora nella chiesa parrocchiale la moltitudine col suo Pastore, che già si scioglie il cielo in dirottissima pioggia, giubilandone tutti come d'una benedizione singolarissima dovuta al benigno interporsi di Lei, che è speranza e {78 [502]} conforto del popolo cristiano.

  A154000052 

 Il suo Cuore spasima più egli, come dice il divotissimo Bernardino da Bustis, di compartirci i favori celesti, che noi di riceverli, stantechè, conforme al sentimento del B. Amedeo, altro ufficio non compie Maria lassù in cielo, che presentare le nostre suppliche al suo divin Figliuolo; E quando noi ricorriamo al suo patrocinio, Ella è si buona e clemente, che, come ripiglia s. Bernardo, non guarda punto ai nostri demeriti, ma alle disposizioni interiori onde noi ci facciamo ad invocarla.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000013 

 Figlio, dice sotto voce a Gesù, non hanno vino.

  A156000013 

 Maria, dice s. Girolamo, ha un cuor sì pietoso e tenero verso gli uomini, che non è stata mai persona, la quale talmente si affliggesse delle proprie pene, quanto Maria delle pene altrui

  A156000017 

 La storia ci dice che i più insigni di essi furono anche di Maria i più divoti.

  A156000041 

 Ricordati, dice Iddio, di santificare il giorno festivo; nè fare in quel giorno alcuna opera servile: memento ut diem sabbati sanctifices, nec facies in eo omne opus

  A156000042 

 San Paolo dice ai cristiani che certi vizi non devono neanche nominarsi tra di loro: impudicitia nec nominetur in vobis.

  A156000042 

 Sant'Agostino parlando di quelli che bestemmiano Gesù Cristo, dice che il loro peccato non è meno grande di quello de'Giudei che lo hanno messo in croce: non minus peccant qui blasphemant Christum regnantem in coelo, quam qui crucifixerunt ambulantem in terris

  A156000053 

 Poco prima Origene paragonava il peccatore a colui che ha nello stomaco una forte indigestione, e dice che se non vuole essere soffocato deve mettere fuori il suo peccato confessandolo al medico spirituale, cioè al sacerdote

  A156000057 

 Dio le fece vedere la moltitudine di anime che presentavansi al divin tribunale per essere giudicate, e vidi, essa dice, che quelle anime cadevano nell'inferno come d'inverno la neve cade sul dorso delle montagne.

  A156000063 

 Fatta ivi la sua confessione, si prostra piangendo ai piedi dell'immagine di Maria, e dice al fanciullo: «Figlio, raccomandati alla Madonna del soccorso, e digli che ti guarisca e li renda la vista.».

  A156000074 

 Gesù dando tutto se stesso in nostro cibo, dice s. Agostino, ha dato tutto quello che dar poteva come onnipotente; tutto ciò che dar sapeva come sapientissimo; ha dato quanto possedeva come infinitamente ricco

  A156000090 

 Un altro dice: Io non oso andare alla Comunione senza prima confessarmi, e confessarmi ogni volta non ho tempo.

  A156000093 

 Sebben tiepido, dice s. Bonaventura, accostati con fiducia, perchè quanto più sei infermo altrettanto più abbisogni del medico: Licet tepide, accede fiducialiter, quìa quo magis aeger, magis indiges

  A156000095 

 Ascolta adunque ciò che dice a questo proposito s. Ambrogio: Io pecco ogni giorno, ogni giorno adunque ho bisogno di prendere il rimedio: quotidie pecco, quotidie remedio indigeo

  A156000100 

 L'eucaristia, dice allo stesso proposito s. Agostino, è il pane di ogni giorno; ricevilo adunque ogni giorno, affinchè ogni giorno ti giovi.

  A156000113 

 Per auditionem Missae, {68 [320]} dice s. Gregorio Magno, homo liberatur a multis malis et periculis.

  A156000116 

 Ma si cangia ben tosto il loro timore in vivissima gioia, quando la malata si siede sul letto e dice chiaramente: «Io sono pienamente guarita.» Dimanda allora le vesti, e del mattino stesso si alza, si porta in chiesa a ringraziare Iddio e la sua Santissima Madre e a fare la santa Comunione.

  A156000140 

 E sant'Alfonso de'Liguori ripeteva sovente: « Se io sono divoto di Maria, sono sicuro del Paradiso.» Che più? La potenza e la bontà di Maria, dice s. Brigida, è così grande, che otterrebbe il perdono allo stesso Lucifero, qualora questi fosse capace di raccomandarsi a Lei.

  A156000140 

 Maria è quell'arca felice, dove chi si ricovera, dice s. Bernardo, non patirà il naufragio dell'eterna perdizione: Arca in qua naufragium evadimus.

  A156000141 

 E se Maria è con noi, dice s. Antonino, chi potrà stare contro di noi? Oh! sì; nel {87 [339]} seno di questa Madre amabile noi placidamente! ci addormenteremo, per risvegliarci con Lei in Cielo.

  A156000141 

 E vero, come dice s. Giovanni Apostolo, che il demonio verrà a noi nel punto di morte con ira grande, sapendo che gli rimane più poto tempo: descendit ad vos diabolus habens iram magnam, sciens quod modicum tempus habet


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000007 

 - Ho letto in un libro, in cui si dice che non vi è Dio, ed io sono di questo parere.

  A157000032 

 Egli dice che è un uomo onesto, e che non ha {9 [233]} rubato l'orologio di Carlo che gli fu trovato nella sua saccoccia.

  A157000059 

 Tu hai concesso che vi è un Dio; chi dice Iddio, dice un essere perfetto, incapace d'ingannarci.

  A157000159 

 Trombetta volendoli cavar tutti d'imbroglio, {39 [263]} va bene, dice tra se stesso, se io avessi avuto l'aria di far loro riverenza, il mio affare era spedito: sembrava che io burlassi; ciò è curioso; mi servirà di regola per altra volta.

  A157000168 

 Oh, oh! dice tranquillamente Trombetta, va dunque a sederti, e non incommodarti per sì piccolo affare.

  A157000170 

 Trombetta agile come un fulmine si alza, si slancia sopra il suo aggressore, e con una mano gagliarda lo prostra a terra, e mettendogli il piede sopra la gola, si dispone a fargli passare un quarto d'ora in quell'atteggiamento: {42 [266]} allorchè ricordandosi che egli era Cristiano, e che perciò egli doveva perdonare: Basta, gli dice, io potrei fiaccarti come una mela cotta, ma alzati, io ti perdono.

  A157000171 

 Dammi la mano, gli dice il suo avversario, tu sei un buon....

  A157000176 

 {44 [268]} Per esempio, miratelo in chiesa, sapendo che è alla presenza di Dio, egli dice tra se stesso: se io fossi alla presenza dell'Imperatore, certamente non farei il buffone, e se io avessi bisogno di qualche cosa, non ometterei l'occasione per dimandarla.

  A157000180 

 Se le istanze di quei tali che altre volte, egli chiamava suoi amici, gli fanno montare la senapa al naso, io non sono adunque più un uomo, dice tra se stesso! Forse in tutta mia vita io ebbi più timore d'un archibugio che della mitraglia? E un riso beffardo mi farà paura? Coraggio, la mia decorazione non sarà portata da un codardo.

  A157000181 

 I suoi colpi di spada, e le palle {46 [270]} alloggiate nella sua carcassa, come egli dice, senza biglietto d'alloggio, gli ricordano che la croce la quale brilla sul suo petto non si ottiene senza dure e pericolose fatiche.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000015 

 Omobono segna a dito una montagna e dice: « Anch' io credeva che quella montagna nulla avesse di più alto, e che di là toccherei il cielo col dito.

  A158000042 

 Non ti ricordi quello che dice il signor maestro? Figliuoli, guardatevi dal metter mano a ciò che non vi spetta; guardatevi dal cogliere un frutto, un fiore che non sia vostro; perchè s'incomincia dal poco e si finisce col molto; » e così dicendo gli rammentava il settimo comandamento del decalogo.

  A158000044 

 Secondo che un corpo rimanda un o l'altro colore, si dice esser verde, indaco, rancio, o altro.

  A158000054 

 Nel fatto dell'amicizia ho più caro un addio, come si dice, alla carlona, che un numero infinito di complimenti alla francese.

  A158000054 

 Vedi amicizia! questi senza più lo trasse allo scrigno e a lui portò le chiavi: Ecco, gli dice, fa ragion che sia tuo.

  A158000072 

 « Rincoratevi, mia madre, si dice che il lavoro diverrà abbondante; Pio IX, nostro buon padre, ha dato ordini per tale effetto....


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000020 

 Non si può fare opera migliore, dice s. Vincenzo de* Paoli, che contribuire a fare un prete.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico [v.27].html
  A160000016 

 Non si può fare opera migliore, dice S. Vincenzo de'Paoli, che contribuire a fare un prete.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000006 

 S. Agostino dice così: se ogni giorno domandiamo a Dio il pane corporale, perchè non procureremo anche di cibarci ogni giorno del pane spirituale colla santa comunione? S. Filippo Neri incoraggiava i cristiani a confessarsi ogni otto giorni e a comunicarsi anche più spesso secondo l'avviso del confessore.

  A162000008 

 Imperocchè, cerne dice s. Bonaventura; chi si avvicina alla santa Eucaristia con tiepidezza, indevozione, ed inconsiderazione, mangia e beve la sua condanna.

  A162000009 

 Questa divozione attuale, s. Francesco dice, che si acquista colle forbici, col martello, e col pennello.

  A162000013 

 Il demonio, dice s. Pier Damiano, si pasce delle vanità degli abiti pomposi, e Gesù Cristo si compiace degli abiti modesti e umili.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000028 

 Queste parole furono come un fulmine al cuore di quegli assassini: si guardarono l'un l'altro; io non ne posso più, dice uno: mi sento commosso, soggiunge l'altro: mi crepa il cuore, conchiude il terzo.

  A163000039 

 Ho fatto, egli dice, il confronto, per quanto potei sapere, del protestantismo col caltolicismo; e sono stato pienamente convinto, che i mezzi di salute sono immensi nel cattolicismo, e sono scarsissimi nel protestantismo.

  A163000177 

 Se avete letto tutto il citato fascicolo avete altresì potuto osservare che quanto ivi si dice va soggetto a molte eccezioni, e che se i protestanti non vanno agli eccessi cui la loro dottrina li condurrebbe, ciò è dovuto a quel po'di catlolicismo che tra di loro si conserva, e dal commercio che essi hanno coi cattolici.

  A163000231 

 Ed essa comparve non pel bene soltanto della Francia, come dice Monsignor Vescovo di Grenoble, ma pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del suo divin Figlio, accesa specialmente per i tre peccati: la bestemmia, la profanazione delle feste e il mangiar di grasso nei giorni proibiti; collera per cui, guai alla Francia, guai a noi, se Maria non avesse pregato, e se non pregasse continuamente per noi! {48 [416]}.

  A163000274 

 Quel che dice Melania al paese di La Salette, lo dice nell'istesso tempo Massimino nel borgo di Corps.

  A163000324 

 La sorella parlò ad alcuni di questo incidente; il perchè una persona distinta fattasegli appresso: «Massimino, Massimino mio, gli dice, tu devi qui dire la verità avanti al buon Dio, che ti deve giudicare.

  A163000333 

 Ciò nonostante non mi diedi per vinto, dice Monsig.

  A163000338 

 Restai colpito, e ne sono commosso anche adesso nel raccontarlo, dice Monsignore Dupanloup; quasi non credeva a me stesso.

  A163000338 

 Tutto ad un tratto alle mie parole il fanciullo divien malinconico, si allontana bruscamente dalla tavola e dalla tentazione, e mi dice: Signore, non posso.

  A163000368 

 Chi avesse creduto subito questo avvenimento dell'Apparizione, sarebbesi meritato un rimprovero, e quale lo fa lo Spirito Santo, quando dice: «chi crede {79 [447]} con troppa prestezza, è uno spirito leggiero.».


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000164 

 Evitate ogni discorso osceno, o contrario alla Religione, perchè s. Paolo ci dice che i cattivi discorsi sono la rovina dei buoni costumi.

  A164000172 

 Tuttavia io consiglio tutti i giovani dell' Oratorio a fare quanto dice il Catechismo della Diocesi, cioè: è bene di confessarsi ogni quindici giorni od una volta al mese.

  A164000177 

 Il Signore dice che chi ascolta la voce del confessore ascolta Dio stesso.

  A164000185 

 Le Prediche non devono mai oltrepassare la mezz' ora, perchè il nostro s. Francesco di Sales dice essere meglio che il predicatore lasci desiderio di essere udito e non mai noia.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000008 

 La pratica di questo sistema è tutta appoggiata sopra le parole di s. Paolo che dice: Charitas benigna est, patiens est; omnia suffert, omnia sperat, omnia sustinet.

  A165000016 

 Il Concilio Tridentino dice chiaro che desidera sommamente che ogni fedele cristiano quando va ad ascoltare la santa Messa faccia eziandio la comunione.

  A165000247 

 Patientia vobis est necessaria, dice il Salmista, e nella pazienza possederete le vostre anime.

  A165000263 

 Eleggetevi un confessore stabile, a lui aprite ogni segretezza del vostro cuore ogni otto o quindici giorni od almeno una volta al mese, siccome dice il Catechismo romano; una volta al mese, si farà da tutti l' esercizio della buona morte, preparandovisi con qualche sermoncino od altro esercizio di pietà.

  A165000278 

 Quando avete la bella fortuna di servire la Messa, attendete anzitutto a quanto dice s. Giovanni Grisostomo, "Intorno al sacro altare, mentre si celebra, assistono li cori degli angeli con somma divozione e riverenza, sicchè il servire {66 [162]} il sacerdote in sì alto ministero, è uffizio più angelico che umano.

  A165000288 

 L' Apostolo s. Paolo dice; è indegno di mangiare chi non vuole lavorare; Siquis non vult operavi non manducet.

  A165000296 

 Il Regina coeli si dice nel tempo pasquale stando in piedi.

  A165000317 

 In malevolam animarti scientia non introibit, nec habitdbit in corpore subdito peccatis, dice il Signore.

  A165000318 

 Il principio d' ogni peccato è la superbia; initium omnispeccati superbia scribitur, dice s. Agostino.

  A165000318 

 Initium sapientiae est timor Domini, dice lo Spirito Santo.

  A165000341 

 Amatevi tutti scambievolmente, come dice il Signore, ma guardatevi dallo scandalo.

  A165000416 

 Le sentenze, dice s. Gregorio Nazianzeno scrivendo a Nicebolo intorno allo stile epistolare, i proverbi, le massime e le facezie danno grazia ad una lettera.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000005 

 Omne quod est in mundo, dice l'apostolo s. Giovanni, concupiscentia carnis est, et concupiscentia oculorum, et superbia vitae

  A166000006 

 E quando un forte presidio ne fa la guardia, dice il Salvatore, ognuno può dimorarvi con sicurezza: cum fortis {VIII [16]} armatus custodit atrium suum in pace sunt ea quae possidet

  A166000006 

 Il mondo, dice il Salvatore, è tutto posto nella malignità: et mundus totus in maligno positus est

  A166000008 

 Non datevi pensiero, egli ci dice, di quanto è mestieri per mangiare, per bere o per vestirvi.

  A166000014 

 Beati mortui qui in Domino moriuntur; perchè, dice s. Bernardo, costoro con un sol passo dalla cella volano al cielo.

  A166000017 

 I nostri voti pertanto si possono chiamare altrettante funicelle spirituali, con cui ci consacriamo al Signore, e mettiamo in potere del superiore la propria volontà, le sostanze, le nostre forze fisiche e morali, affinchè tra tutti facciamo un cuor solo ed un'anima sola per promuovere la maggior gloria di Dio, secondo le nostre costituzioni, come appunto c'invita la Chiesa quando dice nelle sue preghiere: ut una sit fides mentium, et pietas actionum

  A166000019 

 L'uomo ubbidiente, dice lo Spirito Santo, riporta vittoria su tutti i vizi.

  A166000019 

 Nel voto della ubbidienza sta il complesso di tutte le virtù, dice s. Girolamo, in obedientia summa virtutum clausa est.

  A166000024 

 Ascoltiamo di fatto ciò che egli dice chi non rinuncia a tutto quello che possiede non è degno di me, non può essere mio discepolo.

  A166000025 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A166000027 

 Ad essa possono applicarsi le parole dello Spirito Santo, che dice: Tutti i beni si raccolgono intorno a questa.

  A166000030 

 O amar nessuno, o amar tutti egualmente, dice s. Girolamo.

  A166000031 

 Lo Spirito Santo dice chiaro che il corpo è l'oppressor dell'anima: corpus enim quod coi rumpitur, aggravat animam

  A166000035 

 Quando il nemico dell'anima vuole sedurre un religioso e spingerlo a violare i divini precetti, comincia per fargli trascurare le cose più piccole, poi quelle di maggior importanza, dopo di che assai facilmente lo conduce alla violazione della legge del Signore; avverandosi quanto dice lo Spirito Santo: Qui spernit modica, paullatim decidet.

  A166000038 

 Vuoi crescere e diventare grande agli occhi di Dio? dice {XXXIII [41]} s. Agostino comincia dalle cose più piccole.

  A166000048 

 Spesso la mente agitata dice al dubbioso: Tu puoi fare meglio altrove.

  A166000048 

 Voi rispondete subito colle parole di s. Paolo, che dice: Ciascuno sia perseverante nella vocazione in cui si trova.

  A166000154 

 Se poi qualche volta l'osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole {47 [97]} dell'apostolo s. Paolo che dice: Sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000004 

 E quando un forte presidio ne fa la guardia, dice il Salvatore, ognuno puo dimorarvi con sicurezza: cum fortis armatus custodit atrium suum, in pace sunt ea quae possidet.

  A167000004 

 Il mondo, dice il Salvatore, è tutto posto nella malignità: mundus totus in maligno positus est.

  A167000004 

 Omne quod est in mundo, dice l' apostolo s. Giovanni, concupiscentia carnis est, et concupiscentia oculorum, et superbia vitae

  A167000006 

 guastata la ruota maestra, è guastato tutto il macchinismo, cosi nell' ordine della nostra salvazione errato lo stato andrà errata tutta la vita, come dice S. Gregorio Nazianzeno; e se noi vogliamo accertare la salute eterna bisogna che cerchiamo di seguire la divina vocazione, dove Dio ci apparecchia speciali aiuti con cui poterci salvare.

  A167000007 

 Ed il Signore minaccia grandi castighi a coloro che voltano le spalle alle sue chiamate, per seguire i consigli dell' inclinazione propria: Vae, filii disertore (dice per Isaia)!.

  A167000013 

 E si noti, dice S. Tommaso, che le vocazioni divine a vita più perfetta debbono eseguirsi prontamente: quanto citius.

  A167000013 

 Invece S. Tommaso dice, che, ancorchè la vocazione religiosa venisse dal demonio, anche deve abbracciarsi, come deve seguirsi un consiglio buono, benchè venga da un nemico.

  A167000014 

 Altrove il medesimo santo dice che quando il demonio non può distogliere alcuno dalla risoluzione di consacrarsi a Dio, almeno cerca di fargliene differire l' esecuzione, e stima di far gran guadagno, se ottiene la dilazione di un giorno, d' un' ora: Si brevem arripuerit prorogationem.

  A167000016 

 Ecco adunque quanto dice S. Alfonso.

  A167000018 

 S. Tommaso, parlando delle vocazioni religiose dice: " in negotio vocationis propinqui amici non sunt sed inimici, iuxta sententiam Uomini: inimici hominis domestici ejus.

  A167000021 

 Non datevi pensiero, egli ci dice, di quanto è mestieri per mangiare, per bere o per vestirvi.

  A167000023 

 Dice un Santo che dal religioso si abbandona una casa e se ne acquistano cento, si abbandona un fratello e se ne avranno mille.

  A167000028 

 È aiutato dai confratelli a risorgere, dice san Tommaso, iuvatur a sociis ad resurgendum.

  A167000032 

 Beati mortui qui in Domino moriuntur; perchè, dice s. Bernardo, costoro con un sol passo dalla cella volano al cielo.

  A167000035 

 I nostri voti pertanto si possono chiamare altrettante funicelle spirituali, con cui ci consacriamo al Signore, e mettiamo in potere del superiore la propria volontà, le sostanze, le nostre forze fisiche e morali, affinchè tra tutti facciamo un cuor solo ed un' anima sola per promuovere la maggior gloria di Dio,secondo le nostre costituzioni, come appunto c' invita la Chiesa quando dice nelle sue preghiere: ut una sit fides mentium, et pietas actionum.

  A167000038 

 L' uomo ubbidiente, dice lo Spirito Santo, riporta vittoria su tutti i vizi; Vir obediens loquetur victoriam.

  A167000038 

 Nel voto della ubbidienza sta il complesso di tutte le virtù, dice s. Girolamo, in obedientia summa virtutum clausa est.

  A167000057 

 Qui abscondit scelera sua non dirigetur, dice il Savio.

  A167000062 

 Ascoltiamo di fatto cib che egli dice: chi non rinuncia a tutto quello possiede, non è degno di me, non può essere mio discepolo.

  A167000063 

 E san Paolo dice chiaramente che i seguaci di Cristo dovunque vadano, qualunque cosa facciano, devono essere contenti degli alimenti strettamente necessari per la vita, e degli abiti con cui coprirsi.

  A167000064 

 Vi sono di quelli, egli dice, che si gloriano di esser chiamati poveri, ma non vogliono i compagni della povertà.

  A167000065 

 Ad essa possono applicarsi le parole dello Spirito Santo, che dice: Tutti i beni si raccolgono intorno a questa.

  A167000067 

 O amar nessuno o amar tutti egualmente, dice s. Girolamo.

  A167000069 

 Lo Spirito Santo dice chiaro che il corpo è l' oppressor dell' anima: corpus enim quod corrumpitur, aggravai animam.

  A167000073 

 Quando il nemico dell' anima vuole sedurre un religioso e spingerlo a violare i divini precetti, comincia per fargli trascurare le cose più piccole, poi quelle di maggior importanza, dopo di che assai facilmente lo conduce alla violazone {32 [230]} della legge del Signore; avverandosi quanto dice lo Spirito Santo: Qui spernit modica, paullatim decidet.

  A167000075 

 E altrove ci avverte esser bugiardo chi dice d' amar Dio e poi odia il suo fratello: si quis dixerit quoniam diligo Deum et fratrem suum oderit, mendax est (I. 30, 4, 20).

  A167000077 

 Al contrario come è amato un religioso, che dice bene del suo prossimo e a suo tempo sa scusarne i difetti! Procurate pertanto voi di astenervi da ogni parola, che sa di mormorazione specialmente verso i vostri compagni e più specialmente verso i vostri superiori.

  A167000078 

 Se voi udite cosa contro ad alcun fratello, fate ciò che dice lo Spirito Santo: Audisti verbum adversum proximum tuum? Commoriatur in te.

  A167000089 

 Vuoi crescere e diventare grande agli occhi di Dio? dice s. Agostino, comincia dalle cose più piccole.

  A167000105 

 Spesso la mente agitata dice al dubbioso: Tu puoi fare meglio altrove.

  A167000109 

 Quando si assiste all' orazione, ed alle ripetizioni della meditazione, si partecipa alle benedizioni di nostro Signore, il quale vi si comunica copiosamente, trovandosi, come egli dice, in mezzo a coloro che sono radunati in suo nome.

  A167000112 

 In verità vi dico,dice il nostro Signore, che egli li farà sedere a sua mensa e che ei li servirà; e parimenti se egli arriva alla seconda vigilia ed alla terza e così li trova, beati sono quei servidori! In verità vi dico che li costituirà sopra tutti i suoi beni.

  A167000247 

 Se poi qualche volta l' osservanza delle nostre regole vi tornasse di pena, allora ricordatevi delle parole dell' apostolo s. Paolo che dice: sono momentanei i patimenti della vita presente, ma sono eterni i godimenti della vita futura; e che colui il quale patisce con Gesù Cristo sopra la terra, con G. C. sarà un giorno coronato di gloria in Cielo.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000079 

 Esse non devono più vivere, nè respirare che pel loro Sposo Celeste, con tutta onestà, purità e santità di spirito, di parole, di contegno e di opere per mezzo di una conversazione immacolata {31 [321]} ed angelica, ricordandosi delle parole del Signore, che dice: Beati i mondi di cuore perchè vedranno Dio.

  A168000181 

 E vero che dovrete portare con lui la croce; ma vi sarà di grande conforto il pensiero dell'Apostolo S. Paolo, che dice: Colui che patirà con Gesù Cristo sulla terra, godrà poi con Lui in eterno coronato di gloria in Cielo.

  A168000182 

 La nuova Professa bacia il Crocifisso e dice:.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000141 

 Nella Santa Messa, egli dice, si offre in tutte le parti del mondo ed in tutte le ore del giorno il Sangue di Gesù Cristo al Divin Padre, Sangue che solo vale a mitigare il giusto sdegno, e a compensarlo di tutte le ingiurie e di tutti gli oltraggi che recano gli uomini alla Suprema Divina Maestà.

  A173000188 

 Le preghiere, le mortificazioni, le confessioni e le comunioni, le opere di carità promesse {95 [97]} siano puntualmente compiute: displicet, dice lo Spirito Santo, displicet enim Deo infidelis et stulta promissio; a Dio dispiace la stolta ed infedele promessa.

  A173000196 

 Infatti il sacrosanto Concilio di Trento parlando del sacrifizio della Messa dice: Tale essendo l'uomo che non può se non difficilmente senza il soccorso dei segni sensibili innalzarsi alla meditazione delle cose divine, la Chiesa qual madre amorosa ha istituiti certi riti, come per esempio, che alcune parti della Messa si dicessero a voce alta ed altre a voce bassa; a adottò delle cerimonie, quali sono le mistiche benedizioni, le faci, gl'incensi, le vesti e molte altre cose di simil genere, secondo la disciplina e la tradizione apostolica, affine di accrescere decoro alla maestà di tanto sacrifizio, e la mente dei fedeli per mezzo di questi segni visibili di religione e di pietà eccitare ad elevarsi alla contemplazione degli altissimi misteri che in questo sacrifizio sono racchiusi.

  A173000198 

 E ben lo dimostrano i religiosi riti ond'essi compiono sì augusta funzione, {103 [105]} Che cosa dice il vescovo, e che cosa fa quando si accinge a consacrare una chiesa? Dopo avere insieme coi minori sacerdoti fervidamente pregato, leva alto la sua voce e dice: La casa del Signore è fondata sul vertice dei monti, e sublimata sovra tutti i colli e ad essa verranno le universe genti esclamando: A te sia gloria, o Signore: Benedici, o Signore, questa casa che ho innalzata al tuo nome: indi assumendo il linguaggio degli Angeli che corteggiavano il divin Verbo Incarnato faciente ritorno al Padre, invita i principi del cielo a spalancare l'ingresso della spirituale Gerusalemme per accogliere il Re della gloria, e batte per ben tre volte le porte chiuse del tempio da consecrarsi: vi entra, ne piglia possesso, e a lui che dice: Sia pace a questa casa; fanno eco i sacri ministri che cantano: Conceda perpetua pace a questa casa l'Eterno, pace perenne a questa casa doni il Verbo del Padre, pace a questa casa largisca il divino Spirito Consolatore.

  A173000202 

 Il vescovo infatti, descritte sulla cenere le lettere greche e latine, esprimenti la comunione di tutte le genti cattoliche, asperge coll'acqua benedetta le pareti interiori del tempio, prega e dice: «O Dio che santifichi i luoghi che vogliono dedicarsi al tuo Nome, effondi sopra questa casa di orazione la tua grazia, affinchè tutti quelli che qui t'invocano esperimentino l'effetto della lua misericordia.» Se la fede, la speranza e la carità sono le virtù sovrane in cui è posta la vita soprannaturale, queste si ingenerano e crescono nell'animo del Cristiano per la grazia che precipuamente nel sacro Tempio è impartita, e tale è appunto nella dedicazione il significato della profusione dei sacri olii, con cui le porte, le pareti e l'altare s'inungono, dei cerei che nel circuito interiore del tempio e sulla pietra dell'altare ardono moltiplicati e dell'incenso che in gran copia abbrucia, si svolge in globi vorticosi, e sale in odore di soavità al Signore.

  A173000203 

 Egli è perciò che il vescovo consecratore invoca tutti gli Angeli e i Santi del Cielo, nell'atto di inungere col crisma benedetto le pareti del tempio, e dice: «Sia santificato e consecrato questo tempio nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in onore di Dio, della gloriosa Vergine Maria e di tutti i Santi.

  A173000211 

 Si dice a buon diritto che la scienza morale vince in importanza tutte le scienze e le arti, perchè mentre queste coi loro principii non regolano che una classe di azioni umane, quella ha il nobilissimo incarico di regolarle tutte secondo i principii del giusto e dell'onesto.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000059 

 Ai tempi di Benedetto XIII essendosi masso dubbio se i Religiosi dell'Ordine dei Predicatori godessero di questo favore, lo stesso Pontefice nella Bolla che comincia Pretiosus fra le altre cose dice: lisdem fratribus signanter, specifice, et individue concedimus, quatenus a Dioecesano, eoque renuente aut non valente, a quocumque Catholico Episcopo Ordines extra Tempora suscipere valeant.


don bosco-severino.html
  A177000164 

 Veramente, io risposi, le mie idee sono imbevute di pregiudizi; fra gli altri avvi questo che riguarda l'origine dei Valdesi, la quale tra noi si dice essere assai oscura; e si va tuttodì decantando che la fondazione della chiesa Valdese è totalmente dovuta a Pietro Valdo e fui mille volle assicurato che prima di lui non si è mai parlato di Valdesi.

  A177000178 

 È poi totalmente falso il far dire al priore Rorengo che della setta Valdese non si sapesse ancora con certezza l'origine mentre chiaramente dice: I Valdesi per dimostrarsi antichi si vogliono discendenti di Valdo il quale cominciò a formare la sua nuova dottrina nel 1160.

  A177000183 

 Io vi assicuro, cari amici, che questo prelato dice tutto il contrario.

  A177000192 

 Scrisse egli un trattato contro ai Valdesi dove fra le altre cose dice: « Mentre governava la Chiesa Lucio III sorsero i Valdesi, nuovi eretici, i quali furono poi condannati dal Papa in un concilio tenuto nella città di Verona l' anno 1185.

  A177000209 

 Con queste continue variazioni, aggiunte, rinnegazioni ne' punti più importanti {88 [88]} della religione, i Valdesi allontanaronsi sempre più dalla vera Chiesa la quale è sempre la stessa ed ha sempre il medesimo Maestro come dice s. Paolo: Christus heri et hodie

  A177000281 

 Finita la preghiera, Calvino con aspetto maestoso si avvicina al morto, e prendendolo per mano gli dice: In nome di Gesù Cristo alzati e cammina.

  A177000307 

 - Il signor Charbonier che cosa dice?.

  A177000342 

 - È questa, egli dice, l'abitazione del Signor Severino giunto testè da Genova?.

  A177000396 

 Il sacerdote si volse a me con amorevolezza e parlò così: Ascolta, o Severino: questo signore ha scritto un libro in cui dice ripetutamente che un buon Cattolico si può salvare nella sua religione; dunque niun Cattolico deve abbracciare altra credenza per salvarsi.

  A177000443 

 Una persona che si trovò presente al suo decesso dice che le sue ultime parole furono queste: Sia benedetto {185 [185]} Iddio in ogni cosa, egli mi ha concesso molte consolazioni e molte tribolazioni; ma queste contribuirono più che quelle al bene dell'anima mia.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000045 

 Domandato un giorno, qual secreto usasse per riuscire a tanto, rispose: Dopo l' aiuto Divina, io non conosco altro secreto, se non questo: ricevuto un incarico, mettersi di buona volontà, ed anche sapersi sacrificare, se occorre, per farlo riuscire bene; ossia mettere in pratica il proverbio che {48 [362]} dice: fa molto chi fa poco, ma fa quel che deve fare, mentre fa poco chi fa molto, ma non fa quel che deve fare.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000044 

 Oh se avessimo già una casa! quanti giovani toglieremmo dalla via del male! Alcune volte prima di andarsene, vi è chi mi dice all'orecchio: Padre, potrei io ancora salvare l'anima mia? Vorrei farmi anch'io missionario, ma non lo dica a nessuno neh, perchè mi scherniscono i compagni se lo sanno.

  A182000049 

 Povero me! dice al fine del Magnificat, non ho proprio potuto prepararmi niente quel po' di predica; ma pure come fare? È necessità: si raccomanda al Signore; monta in pulpito e la dura per una buona ora, commovendo tutto l'uditorio ed animando tutti fermamente ad intraprendere un vero tenore di vita cristiana.

  A182000053 

 Mostra verso di noi una speciale affezione, e mi dice che egli ha in noi molta confidenza.

  A182000060 

 Questo era necessario e l'abbiamo stabilito, ma ci porta grande aumento di lavoro; le assicuro che andiamo gobbi tutti e due, io e D. Baccino, il quale però non dice mai basta.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000037 

 Ben undici chilometri doveva percorrere per approfittare delle lezioni, e ciò non ostante non mai gli avveniva di mancarvi, nè mai, dice l'ottimo suo Parroco, fu visto svogliato o divagato, che anzi diveniva ognora più diligente, pio e raccolto, di modo che fin d'allora dava a divedere che appena gli si fosse presentato il destro l'avrebbe rotta col mondo per dedicarsi tutto al servizio di Dio.

  A183000072 

 Ve' com'è amabile, docile ed ubbidiente! Ei non sa dipartirsi dal fianco di sua buona madre che per ubbidienza; ed è proprio una tenerezza udirlo a parlare: Mamma, dove posso io aiutarti? Ho fatto quanto m'hai imposto: in che più debbo adoperarmi? Che amore al lavoro non si scorge in fanciullo di sì piccola età!... Vede la povera madre mesta e sopra pensiero: Mamma, le dice con tutte le grazie suggeritegli dalla pietà figliale, che hai Che ti veggo sì trista? Dimmelo, dimmelo....

  A183000076 

 Il parroco grandemente se ne compiace, dice le meraviglie, fa lusinghieri pronostici del nostro Delmastro, e, quantunque non abbia peranco raggiunta l'età voluta per essere ammesso alla, mensa Eucaristica, sapendo che in quest'ottimo fanciullo la virtù supplisce di vantaggio al difetto dell'età, crede esser qui il caso di dover fare una eccezione da lui mai praticata, derogando alla legge generale che si era fatto.

  A183000090 

 La grazia era ottenuta: quell'anima si ritirava ebbra di gioia dai piedi di Gesù in Sacramento, come se da un novello battesimo uscisse, a guisa di colomba, pura, monda e rivestita degli splendori della grazia; ed in tale stato che più le restava che di spiegare il volo in seno al suo Dio? La carità giunta a perfezione, dice l'Angelico, altro più non agogna che di sprigionarsi dagli ingombri del corpo per riunirsi al pelago immenso della carità per essenza, Gesù Cristo: Charitas cum ad perfectionem venerit quid dicit? Cupio dissolvi et esse cum Christo.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000032 

 Ricordiamoci di quelle parole del divin Salvatore, il quale ci dice, che chi non ha animo di abbandonare tutto quello che possiede non può esser suo discepolo: Si quis non renuntiat omnibus quae possidet, non potest meus esse discipulus, e di quelle altre con cui ci ammonisce, che dopo aver noi abbandonato tutto, non siamo così stolti da riguardare indietro ed aspirare alle cose già lasciate, poichè: Nemo mitlens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei.

  A184000057 

 Molte altre notizie non abbiamo del tempo che passò in collegio a Lanzo, ne conosciamo i particolari della lotta, che dovette succedere in lui nella sua trasformazione; ma un fatto ci dice tutto molto eloquentemente.

  A184000094 

 Il suo nome gli era propriamente, come dice s. Bernardo, dolce alle labbra qual miele.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000028 

 In presenza d'una maestà così alta come quella di Dio deve la preghiera essere fatta con sospensione di animo con grande rispetto, con profonda umiltà e somma confidenza, con costante perseveranza; l'uomo, dice S. Agostino, sa come ben vivere, se sa come ben pregare.

  A187000039 

 Romana finalmente si dice la Chiesa, perchè essendo s. Pietro morto in Roma, i Vescovi di Roma furono e saranno sempre i soli capi della Chiesa, e chiunque non ha la Chiesa veramente per madre, non potrà mai avere Gesù Cristo per padre.

  A187000050 

 Credo tutte le altre verità della nostra S. Fede per lo stesso motivo, che Dio le ha dette alla S. Chiesa, e per mezzo della Santa Chiesa le dice a noi.

  A187000050 

 Perchè così Iddio sommamente verace ha detto alla santa Chiesa, e per mezzo della santa Chiesa dice a noi, credo fermamente che vi è Dio che premia i buoni e castiga i cattivi.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000082 

 Alla metà del suo viaggio tutto ad un tratto vien circondato da una luce più risplendente, che quella del sole, e intanto ode una voce che gli dice: «Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? Io sono Gesù Cristo, tu perseguitando i miei discepoli, perseguiti me stesso».

  A189000112 

 Fissando ella gli occhi sovra un innocente fanciullo che invano le succhiava le aride mammelle: « sventurato, gli dice, a che ti serbo? A soffrir mille orrori innanzi di spirare, o soffrir per colmo di sventura un indegua schiavitù ».

  A189000119 

 Plinio aveva scritto a Traiano per consultarlo sulla condotta che tener doveva riguardo ai cristiani: « tutta la colpa loro, egli dice, consiste nel cantar inni in onore di Cristo, essi sono in numero grandissimo, di ogni età, e d' ogni condizione, nella città e nelle campagne, a segno che i Tempii dei nostri Dei sono quasi deserti.

  A189000180 

 Tutta la terra, dice un autor di quei tempi, da oriente in occidente fu innondata di sangue cristiano.

  A189000496 

 Si dice che qualche istante prima di spirare contemplando da una fenestra lo stellato cielo sospirando, esclamasse: « la è dunque finita per me, o bellissimo cielo, non t'ammirerò mai più!.

  A189000555 

 Ma delusi perchè non trovarono l'oro, e le gioie che si aspettavano, il calvinista Haller si presenta baldanzoso dal Papa « la Repubblica romana, gli dice, vi comanda di consegnarmi subito i vostri tesori, datemeli dunque: — Io non ho tesoro al mondo.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000028 

 Fra i dodici Apostoli, dice s. Girolamo, volle Gesù stabilire s. Pietro a tenere il primo posto, affinchè costituito fra di loro un superiore, si togliesse ogni occasione di discordia e di scisma.

  A190000030 

 Pietro adunque divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo: ed era quanto dire, Voi siete il Messia promesso da Dio venuto a salvare gli uomini.

  A190000033 

 Finalmente dice Cristo: E ti darò le chiavi del regno de'cieli.

  A190000045 

 Negli ultimi giorni, dice il Signore, spanderò il mio Spirito sopra tutti gli uomini, e profeteranno i vostri figliuoli e le {22 [22]} vostre figliuole; e la vostra gioventù vedrà delle visioni.

  A190000045 

 Uomini Israeliti, udite: Gesù Nazareno, uomo, a cui Dio ha renduto irrefragabile testimonianza tra di voi per mezzo delle opere grandi e dei prodigi e dei miracoli i quali per mezzo di lui fece Dio su gli occhi vostri, come voi stessi sapete: questo Gesù voi traifiggendo per mano degli empi uccideste, cui Dio risuscitò, imperocchè di lui dice Davidde: Tu non permetterai, che il tuo Santo abbia a provare la corruzione.

  A190000055 

 Tutto spirante minacce e strage contro di essi aveva percorsa la maggior parte del cammino, quando ad un tratto una luce più risplendente di quella del sole lo circonda, ed una voce gli dice: «Saulo, Suulo, perchè mi perseguiti?» Saulo colpito da quelle parole come da un fulmine cadde a terra e con voce tremante disse: «Chi siete voi, o Signore?» La voce continuò: «Io sono Gesù, quello che tu perseguiti.

  A190000089 

 «Tutta la colpa loro, egli dice, consiste nel cantar inni in onore di Cristo; essi sono in numero grandissimo di ogni età e di ogni condizione nelle città e nelle campagne, a segno che i templi dei nostri Dei sono quasi deserti.

  A190000125 

 - S. Policarpo discepolo di san Giovanni evangelista e vescovo di Smirne, informato del gran numero di eretici che eransi portati a Roma, venne egli pure in questa città per dissipare le loro arti sotto al pontificato di s. Aniceto successore di san Pio I. La venuta di lui era molto opportuna perciocchè avendo egli conversato cogli Apostoli, godeva grande autorità presso tutti; perciò, come dice s. Ireneo, molti di quelli che erano stati sedotti dagli errori di Valentino e di Marcione, per l'efficacia della sua parola furono ricondotti alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A190000138 

 Si dice comunemente, che Commodo suo figlio lo abbia avvelenato per potere presto egli stesso salire sul trono.

  A190000139 

 «Quell'impostore, dice s. Ireneo, tentò di sedurre alcune donne molto rinomate per pietà e timor di Dio.

  A190000144 

 In oltre egli dice, che converrebbe ricorrere alle chiese che furono fondate e governate dagli apostoli per sapere la verità; ma che essendo cosa troppo lunga lo andarle a consultare una per una, basta per tutte il ricorrere alla Chiesa più grande, più antica e conosciuta da tutto il mondo, alla Chiesa fondata in Roma dai gloriosi apostoli Pietro e Paolo, la quale conserva la tradizione che ha ricevuta da'suoi fondatori, e che è pervenuta sino a noi per una successione non interrotta.

  A190000157 

 Questo spettacolo, che se fosse accaduto in Sodoma, dice Eusebio di Cesarea, avrebbe forse eccitato a penitenza gli abitanti di quelle infelici città, mosse a compassione tutti gli astanti.

  A190000216 

 S. Girolamo dice che sebbene nella moltiplicità de'suoi scritti sia caduto in qualche errore, tuttavia la sua retta intenzione e la sua sommessione alla Chiesa Cattolica, fanno sperar bene della sua eterna salute

  A190000217 

 Il capo visibile della Chiesa era rappresentato dal clero di Roma, che, come dice s. Cipriano, ne assunse provvisoriamente il governo.

  A190000218 

 Molti fedeli, egli dice, erano troppo attaccati ai beni della terra; e le ricchezze legarono loro i piedi per modo, che quando sarebbe stato tempo di correre coraggiosi al martirio, si trovarono allacciati e caddero miseramente rinnegando Gesù Cristo.

  A190000245 

 Fu a me deferito, dice s. Dionigi, un caso intorno a cui non oso pronunziare definitivo giudizio, perchè temo di sbagliarmi.

  A190000266 

 S. Avito, vescovo di Vienna in Francia, facendo l'elogio di questa legione di soldati martiri, dice che nessuno di essi peri perchè tutti morirono per Gesù Cristo.

  A190000297 

 Dio lo esaudì con un segnalato prodigio, il quale la storia non ci dice abbastanza chiaramente in quale luogo preciso sia avvenuto, ma alcuni autori asseriscono che sia succeduto nelle vicinanze di Torino.

  A190000313 

 {141 [141]} Il martirologio romano dice di lui: egli ebbe molto a patire nella persecuzione di Massimiano, ma restituita la pace alla Chiesa riposava tranquillamente nel Signore.

  A190000346 

 Un {162 [162]} giorno, dice egli raccontando questo fatto, vidi in sogno due vergini della stessa età e di una eguale bellezza, vestite come si conviene a fanciulle cristiane.

  A190000364 

 Allora s. Cirillo, indotto, come dice egli stesso, dall'antica consuetudine delle chiese di comunicare ogni cosa al Sommo Pontefice, denunziò a s. Celestino I gli errori di Nestorio, supplicandolo di provvedere qualche rimedio a quei mali colla sua autorità.

  A190000394 

 Con questo scopo Sergio scrisse al papa una lettera, nella quale dice, che stante il fermento delle opinioni sarebbe stata cosa prudentissima il proibire che si affermassero in Gesù Cristo una sola volontà ed operazione, oppure due, ma si imponesse silenzio sopra di ciò.

  A190000571 

 Si dice che pochi stanti prima di spirare, mirando il cielo da una finestra, sospirando esclamasse: «Ella è dunque finita per me, o bellissimo cielo, non ti mirerò mai più!» (Anno 1546).

  A190000616 

 «Sei tu sacerdote? gli dice: - Me ne vanto.

  A190000620 

 Ma essendo scherniti perchè non trovavano l'oro e le gioie che si aspettavano, il calvinista Haller si presenta baldanzoso dal Papa: «La repubblica romana, gli dice, vi comanda di consegnarmi subito i vostri tesori; datemeli dunque.

  A190000689 

 La sentenza profferita contro di lui dice che egli fu condannato a morte perchè aveva predicato la fede cattolica.

  A190000730 

 Acqua benedetta, si dice 1° l'acqua benedetta dal sacerdote per uso quotidiano dei fedeli sia nella chiesa, sia in casa.

  A190000994 

 Colletta (latino, colligo, raccolgo ), preghiera che si dice nella Messa, in cui il sacerdote raccogliendo i desideri dei fedeli, prega per tutti.

  A190001031 

 Dalmatica, veste ecclesiastica che si usa dal diacono nelle sacre funzioni, e si dice che si vestisse Carlo Magno quando interveniva alle sacre cerimonie nel Vaticano.

  A190001086 

 Vi ha chi dice che questo nome significhi paese dei cavalli, perchè vi fosse esercizio di cavalli nei tempi del romano impero.

  A190001158 

 Gloria Patri o Doxologia minore, la prima parte è di tradizione apostolica, il sicut erat, si dice sia stato aggiunto dal Concilio Niceno contro gli Ariani, che negavano l'eternità di Gesù Cristo.

  A190001300 

 Si dice che san Gelasio Papa formasse il primo messale, ordinando le messe che allora si celebravano; egli chiamò questa raccolta Sacramentario.

  A190001331 

 Perciò la loro religione si dice anche Islamismo o salvezza.

  A190001453 

 Si dice Porta Ottomana o Sublime perchè la maggiore porta del palazzo del Sultano a Costantinopoli è quella che dà 1'adito alla sala del trono ed agli altri appartamenti della regia.

  A190001458 

 vi si dice, che il Concilio {435 [435]} ecumenico è superiore al Papa.

  A190001643 

 Terza, seconda delle ore canoniche, che si dice tre ore dopo il levar del sole.


don bosco-storia sacra.html
  A191000086 

 Appena usciti cadde dal cielo una pioggia di fuoco e di zolfo avvampante su quelle infami città, che interamente le distrusse con tutti gli abitanti, formandosi colà un profondissimo lago, che si dice mar Morto.

  A191000128 

 Ecco ciò che dice il Signore.

  A191000233 

 La Sacra Scrittura per esprimerne t' abbondanza dice che per questo paese scorrevano ruscelli di latte è miele.

  A191000355 

 Se non che mentre andava per mettersi al possesso della male acquistata vigna gli si fece incontro Elia e gli disse: « Ecco ciò che dice il Signore: Qui dove i cani hanno lambito il sangue di Nabot, lambiranno pure il sangue tuo.

  A191000383 

 Questi dichiara il suo peccato e dice: gettatemi in mare e la burrasca si calmerà.

  A191000445 

 Perciò ecco quanto dice il Signore.

  A191000450 

 Un certo Anania che si vantava profeta, gli tolse il giogo, lo spezzò e disse: «ecco ciò che dice il Signore: Cosi spezzerò il giogo di Nabucodonosor dal collo di tutte le genti dopo due anni.» E Geremia a lui.

  A191000558 

 Fermamente persuaso del dogma, che dice esser santo e salutevole pensiero il pregare per le anime de'morti affinchè sieno sciolte dalle pene dovute a' loro peccati, diede solenne prova di questa sua fede facendo una colletta di dodici mila dramme, vale a dire circa quattromila ottocento ventitre lire da mandarsi a Gerusalemme onde fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli che erano morti in battaglia.

  A191000575 

 Assicurata in tale guisa la pace, Simone a nulla più pensò che a fortificare le città, sollevare gli afflitti, a far osservare la legge di Mosè, mettere in fiore le cose che rignardono al Divin culto, di modo che, come dice la Scrittura, ciascuno coltivava con sicurezza le sue terre e riposava tranquillo all'ombra della vite e del fico; i vecchi sedevano nelle piazze ragionando pacificamente delle cose pertinenti al pubblico bene, e non v'era chi li spaventasse.

  A191000673 

 Egli veduta la loro fede disse al paralitico: «Figliuolo, ti sono rimessi i tuoi peccati: » I Farisei sentendo questa parola, dissero tra se: «Costui dice una bestemmia: chi può rimettere i peccati se non Iddio solo?» Gesù, il quale come Dio vedeva tutti i loro pensieri, disse: E egli più facile a dire: ti sono perdonati i peccati, oppure: alzati, e cammina? Ora affinchè sappiate che ho podestà di rimettere i peccati alzati su, disse in quel punto al paralitico, prendi il tuo letto, vattene a casa.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000073 

 Eliezero le si avvicina, e, fanciulla, le dice con bel garbo, dammi un po' da bere.

  A192000145 

 Su via, loro dice, partitevi dal mio paese voi e tutti i figliuoli d'Israele; conducete con voi le vostre pecore e gli armenti come domandaste, andatevene e pregate per me.

  A192000175 

 E perchè Balaamo la percuotea per farla camminare, Iddio, come dice la Scrittura, aprì la bocca di quel giumento, che con miracolo {61 [267]} singolare esclamò: perchè Così ingiustamente mi batti? Nel tempo stesso Balaamo vide l'angelo, che si opponeva al suo viaggio e che minacciava di ucciderlo.

  A192000175 

 Quel popolo, dice s. Ambrogio, fu con maggior maraviglia salvato da un solo sacerdote, che non era stato corrotto da un falso profeta, e la pietà dell'uno ebbe più forza, che l'avarizia e gl'inganni dell'altro.

  A192000181 

 La Sacra Scrittura, per esprimerne l'abbondanza, dice che per questo paese scorrevano fiumi di latte e di miele.

  A192000240 

 Elia, che solo tra i profeti era sfuggito alla rabbia dell' empia regina, intrepidamente si presenta ad Acabbo, e In nome dell'Altissimo, gli dice, alla {88 [294]} cui presenza io mi trovo, in questi anni non cadrà nè pioggia, nè rugiada, se non alla mia parola.

  A192000250 

 Ma mentre questi andava al possesso della male acquistata vigna, gli si fece incontro Elia e gli disse: Ecco ciò che dice il Signore: Qui dove i cani hanno lambito il sangue di Nabot, lambiranno similmente il sangue tuo.

  A192000269 

 Questi dichiara il suo peccato, e dice: Gettatemi in mare, e la burrasca si calmerà.

  A192000299 

 Tu attendi solo all'avarizia, alla calunnia, a spargere il sangue innocente; perciò ecco quanto dice il Signore: La tua sepoltura sarti quella di un giumento.

  A192000301 

 Un certo Anania, che si vantava profeta, gli tolse il giogo, lo spaziò e disse: Ecco ciò che dice il Signore: Così spezzerò il giogo di Nabucodonosor dal collo di tutte le genti dopo due anni.

  A192000351 

 Ecco le parole del profeta: Fatevi coraggio, dice il Signore, e lavorate ancor un po'di tempo, e verrà il Desiderato da tutte le Nazioni.

  A192000375 

 Giuda Maccabeo, dice il sacro testo, mosso dal santo e salutare pensiero, che le anime dei morti vengano per la preghiera aiutate e sciolte dalle pene dovute ai loro peccati, fece una colletta di dodici mila dramme d'argento (circa sei mila franchi), che mandò in Gerusalemme, perché fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli, che erano rimasti estinti in battaglia.

  A192000383 

 Di modo che, come dice la Scrittura, ciascuno coltivava con sicurezza le sue terre, e riposava tranquillo all'ombra della vite e del fico; i vecchi sedevano nelle piazze ragionando pacificamente delle cose attenenti al pubblico bene, e non era chi li spaventasse.

  A192000409 

 Ma ciò, dice Tertulliano, devesi intendere soltanto nel senso, che le opere dei dicepoli {146 [352]} soglionsi attribuire ai: maestri.

  A192000451 

 I farisei, udendo questa parola, dissero tra sè: Costui dice bestemmie.

  A192000467 

 Il Corpo, che sarà sacrificato per voi, dice la Bibbia.

  A192000493 

 Pazzia dell'ostinatezza ebraica! Se dormivano, dice s. Agostino, come poterono vedere? Se vegliavano, perché non impedirono?.

  A192000549 

 Noi ci atterremo all' opinione più comune che dice, il Bat valere litri 31, 544.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000055 

 Quanto alla mie tentazioni, allorchè io sento qualche attrattiva che mi spinge in certe compagnie, ne' circoli, nelle danze, nei divertimenti pericolosi: quando io vedo pure oneste figlie, che si trovano in quelle occasioni, e che mi invitano ad andare con esse, oppure quando io ho violente tentazioni di darmi un po' di libertà, tosto io penso a Gesù Cristo che mi dice queste parole: «E perchè, figlia mia, vuoi tu «dunque lasciarmi per darti al mondo, ed ai «suoi piaceri? Vuoi tu ripigliarmi il tuo cuore «per darlo alle vanità ed al demonio? Non «è abbastanza il numero di coloro che mi «offendono? Vuoi tu unirti a loro ed ingrata «abbandonarmi?».


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000091 

 Un'altra porzione fu collocata nella chiesa di s. Adriano, come apparisce da un'altra iscrizione che si legge nella stessa chiesa, quale iscrizione, come dice il Baronio, vi fu posta nell'anno 1228.

  A194000107 

 «Dipartitomi adunque (dice Eginardo), mi recai alla Corte Imperiale: poichè l'Imperatore {53 [109]} Lodovico, che in quel tempo dimorava nel palazzo di Aquisgrana (Aix la chapelle) vi aveva nel cuore dell'inverno radunato il consiglio dei Grandi, a cui io pure doveva cogli altri intervenire.

  A194000116 

 Dice adunque la tradizione che un compagno di s. Giovanni non l'abbia seguito al monte Pirchiriano, ma che inspirato da Dio si ritirò più verso le pianura del Piemonte sino al monte Asinaro, ove trovò un sito adattato per fabbricare una Cappella dedicata ai santi martiri Mario, Marta, Audiface ed Abaco.

  A194000153 

 La iscrizione dice:.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000011 

 Quoeramus gratiam, et per Mariam quoeramus, ci dice S. Bernardo.


don bosco-unione cristiana.html
  A197000001 

 Le forze deboli se sono riunite diventano più forti; Vis unita fortior, dice Iddio.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000057 

 - S. Pietro dice che colle buone opere noi possiamo renderci certi della vocazione e della elezione dello stato.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000017 

 Il fuoco che mi anima e mi stimola non può soffrir altro fuoco; colui che vive e che parla in me, mi dice continuamente nel fondo del cuore: affrettati di venir dà mio padre.

  A199000021 

 «Gesù Cristo, dice, con la sua risurrezione alzò il suo stendardo per tutti i secoli a fine di raccogliere in tutti i tempi i suoi eletti siano Ebrei o Gentili, e tutti riceverti nel corpo mistico della sua {17 [461]} chiesa.» Per dare poi ai fedeli una norma certa per conoscere quale sia la vera Chiesa, dice: dove è la Chiesa Cattolica, là vi è la Chiesa di Gesù Cristo.

  A199000031 

 Mi sia mostrato, dice s. Agostino, mi sia mostrato in Roma in onore di Romolo un tempio tenuto in tanto onore quale si è la Memoria di s. Pietro! Ma non pensatevi che coi nostri templi e coi nostri altari noi dìventiarno idolatri.

  A199000037 

 S. Agostino dice che a' suoi tempi i fedeli fervorosi solevano accostarsi ogni giorno alla mensa eucaristica.

  A199000037 

 Venite a me, ci dice il Signore, voi tutti che siete stanchi ed oppressi dalle fatiche, ed io, vi solleverò.

  A199000056 

 4), quando dice che ogni creatura si santifica colla parola di Dio e coll'orazione.

  A199000081 

 Or bene: io andrò tosto da Alessandro, e sopra di lui triplicherò le catene e le guardie; e dirò che egli venga a te all'ora di cena; e se tal cosa potrà {47 [491]} avverarsi nel corso di questa notte, io crederò a quanto egli dice.

  A199000086 

 Pregava ancora, quando uno splendore illumina tutta la prigione, mentre un giovinetto con un lume in mano gli si presenta e dice: Alessandro, seguimi.

  A199000104 

 Quirino tolse dal pontefice ogni catena, di poi si prostrò nuovamente dinanzi al santo pontefice e baciandogli riverentemente {57 [501]} i piedi dice vagli: metti tu questa catena a mia figlia.

  A199000144 

 Mentre stavasi in questo giubilo ode una voce che dice: Aureliano, tu ti burli di costoro, ma sappi che loro sono state aperte le porte del cielo, a te quelle dell'inferno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000003 

 La storia non ci dice in qual tempo e per qual motivo egli siasi recato a Roma, ma si crede che abbia intrapreso quel viaggio per eseguire alcuni ordini del suo vescovo presso la Santa Sede, ed anche per sostenere la fede in tante guise combattuta dagli eretici accorsi in gran numero nella capitale della cristianità.

  A200000006 

 Dice egli adunque: «Questi due eretici, Marcione e Valentino, persuasi che se avessero potuto far credere alle genti che essi erano uniti alla Chiesa Romana, sarebbero stati favorevolmente accolti da tutte le chiese del mondo, studiarono di guadagnar l'animo del Pontefice.

  A200000011 

 Eusebio di Cesarea accenna il motivo che {9 [213]} indusse s. Egisippo ad intraprendere il suo lavoro, e dice cosi: «Egisippo scrisse la storia della Chiesa dalla passione del Signore fino a' suoi tempi.

  A200000013 

 «Io passai a Corinto, egli dice, e vidi che {10 [214]} quella Chiesa si manteneva salda nella fede quale fu predicata dal suo vescovo.

  A200000014 

 Perciò, come dice s. Ireneo, molti di quelli che erano stati sedotti da Marcione e da Valentino furono da s. Policarpo ricondotti alla Chiesa di G. Cristo.

  A200000028 

 S. Gregorio, vescovo di Tours, dice che la tonsura fu istituita da s. Pietro in memoria della corona di spine del Salvatore.

  A200000032 

 «Se la perfetta intelligenza della scrittura, egli dice, se l'innocenza e la santità della vita, se la gloria del martirio, come tutto il mondo lo confessa, considerate separatamente, bastano per rendere un uomo grande ed immortale, che si deve pensare del merito e della gloria di s. Aniceto, in cui tutte queste gloriose qualità si trovano unite?» {21 [225]}.

  A200000044 

 Essi instruiti dal Vangelo, che ci dice nei grandi pericoli doversi riccorrere a Dio coll'orazione, si misero a pregare in faccia al medesimo nemico, che li motteggiava.

  A200000049 

 Si dice comunemente che Commodo, suo figlio, lo abbia avvelenato per poter presto egli medesimo salire sul trono.

  A200000050 

 Ecco quello che dice s. Ireneo a questo proposito: «Quell'impostore, egli dice, tento di sedurre alcune donne molto rinomate per pietà e timor di Dio.

  A200000070 

 vescovo di Lione; alle chiese di Corinto s. Bacchilo; a quelle del Ponto s. Palma; a quelle dell'Asia Minore s. Policrate; ed altri molti sinodi in numero quasi infinito, aliorum pene infinitum, siccome dice lo storico Eusebio ( V. Eus.

  A200000105 

 Questo spettacolo, che se fosse accaduto in Sodoma, dice Eusebio di Cesarea, avrebbe forse potuto eccitare a penitenza gli abitanti di quelle infelici città, mosse a compassione quanti erano astanti; onde Natale dopo molte preghiere e umiliazioni fu con bontà accolto dal Pontefice, e assolto dalla scomunica venne nuovamente ricevuto nella comunione della Chiesa.

  A200000109 

 Noi cristiani, dice Ottavio a Cecilio, siamo pudici, non in apparenza, ma in verità e di cuore.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000008 

 Un' altra ragione per cui si aggiugne la parola fedeli cristiani, si è per significare che que' cristiani, i quali sono battezzati, e non praticano o disprezzano la dottrina di Gesù Cristo, o non vogliono {5 [341]} ubbidire al Capo della chiesa costoro, dice il Salvatore, si devono considerare come infedeli e pubblicani.

  A201000057 

 Intanto Lino, secondo il consiglio del Salvatore che dice: dove non sei ascoltato cessa di parlare, ritornò a Roma, dove Dio lo chiamava a succedere al suo maestro s. Pietro nel governo della Chiesa.

  A201000063 

 Si dice che nella consacrazione di s. Lino siasi introdotta la seguente formola: non videbis dies Petri, cioè non avrai un Pontificato lungo come quello, di Pietro; la qual formola fu eziandio usata nella elezione di altri pontefici, e sebbene non sia più praticata oggidì, tuttavia l'esperienza fece conoscere, che de' Pontefici che finora governarono la santa sede, niuno ebbe un pontificato lungo come quello di s. Pietro.

  A201000089 

 Si dice che dal concorso che i cristiani facevano a questa chiesa abbiano avuto origine i pellegrinaggi alle varie chiese di Roma; che furono di poi detti Stazioni, perchè il popolo giunto al luogo stabilito si fermava per ascoltare la parola di Dio o per assistere ai divini misteri.

  A201000091 

 Tertulliano dice che la crudeltà di costui partecipò di quella di Nerone.

  A201000104 

 Illuminato dalla parola e dalla grazia di Dio risolse di farsi cristiano; e s. Giovanni Grisostomo dice che fin d' allora divenne compagno dell'apostolo delle genti, come lo furono S.Timoteo e s. Luca.

  A201000104 

 Istruito alla scuola di tali maestri ne approfittò in modo straordinario, e come dice s. Ireneo, egli aveva così profondamente scolpite nella mente e nel cuore le loro massime, i loro precetti, che pareva sentirsegli risuonare continuamente all'orecchio.

  A201000113 

 «Se noi consideriamo, egli dice, quanto Iddio sia vicino a noi, e come niun nostro pensiero gli può rimanere occulto, noi dobbiamo certamente studiar di evitare tutte le cose che sono contrarie a' suoi divini voleri, e soggettarci a quelli che egli ha collocato sopra di noi.

  A201000114 

 Pieghiamo, egli dice, per tutti quelli che sono divisi, affinchè ottengano la moderazione e l'umiltà, si sottomettano non a noi ma alla volontà di Dio.

  A201000142 

 S. Epifanio ( storia delle eresie ) dice che Iddio inspirò s. Giuda a scrivere questa lettera contro ai Gnostici, sotto il qual nome si comprendono in generale i seguaci di Simon Mago, di Cerinto, di Ebione, e di altri che insegnavano mille nefandità contro ai buoni costumi.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000005 

 Nella Messa poi si dice alternativamente prima dal sacerdote, poi dall'inserviente che lo dice a nome di tutti i fedeli che si trovano presenti.

  A202000005 

 Quando dice mea culpa, si batte il petto per indicare che il pentimento de' nostri peccati deve partire dal cuore ad esempio del pubblicano di cui parlasi nel Vangelo, il quale percuotendosi il petto diceva: «O Signore, usatemi misericordia, che io sono un gran peccatore.».

  A202000010 

 Aveva una memoria così prodigiosa che, come dice l'autore di sua vita, trasportando nel suo piccolo corpo una moltitudine di libri e di volumi, che una biblioteca non avrebbe potuto {8 [416]} contenere, tutti li riteneva felicemente a memoria.

  A202000042 

 Altrove dice il Salvatore: Chi ascolta voi, ascolta me; e chi disprezza voi, disprezza me; chi poi disprezza me, disprezza il mio Padre Celeste che mi ha mandato.

  A202000042 

 Di loro sta scritto ne' libri santi: Chi rattristerà voi, dice Iddio, rattristerà me, e chi fa ingiuria a voi, riporterà il fruito dell'iniquità che ha commesso.

  A202000046 

 Di fatto il Signore per bocca di un suo profeta dice: Quanto mai è buono il Dio d'Israele verso di quelli che hanno un cuor retto.

  A202000047 

 Ma ascoltiamo ciò che dice il Salvatore dei veri cristiani: Beati quelli che sono mondi di cuore, perchè essi vedranno Iddio ( Matt.

  A202000050 

 «Ecco quanto dice il Signore a questo proposito: Ama l'amico, e mantienti fedele a lui.

  A202000060 

 Imperciocchè colui che consola il fratello afflitto, egli lo libera dalle angustie, lo consola nell'afflizione, e ne sarà largamente ricompensato da colui che dice: ciò che avete fatto ad uno da' miei minimi, lo avete fatto a me.

  A202000068 

 No, dice Iddio, non temete gli assalti degli uomini, io vi difenderò, vi proteggerò e sarò con voi tutti i giorni: ecce ego vobiscum sum omnibus diebus.

  A202000121 

 S. Girolamo dice che sebbene nella moltiplicità dei {75 [483]} suoi scritti sia caduto in qualche errore, tuttavia la sua retta intenzione e la sua sommissione alla Chiesa cattolica, fanno sperar bene della sua eterna salute.

  A202000123 

 S. Fabiano esaminò attentamente i delitti di Privato, la dottrina da lui insegnata e dopo aver confermato quanto i vescovi dell'Africa avevano fatto, come dice S. Cipriano, rimproverò severissimamente l'eretico perchè dopo tanti avvisi non èrasi emendato.

  A202000127 

 Questa visione, dice S. Cipriano, fu fatta molto prima che scoppiasse la persecuzione.

  A202000145 

 Ma il momento di fare tal sacrifizio non sembrandogli ancor giunto segui il consiglio del Signore che dice: Se siete perseguitati in una città, fuggite in un'altra.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000049 

 Quelli che fanno un tal mestiere, egli dice, sono membri del demonio, il quale corre qua e là cercando chi possa uccidere, chi possa separare, chi possa divorare.

  A203000055 

 La storia ci dice che era filosofo; la qual cosa vuol dire che egli era nato Gentile, e si era applicato molto alla scienza profana.

  A203000056 

 S. Ireneo che viveva ai medesimi tempi, dice quanto segue di questo Pontefice: «Ai tempi di Igino venne a Roma l'eretico Cerdone per diffondervi i suoi errori.

  A203000072 

 Se è caduto in terra, egli dice, facciamo penitenza per quaranta giorni; se si è solamente sparso sopra il corporale, stiano tre giorni in penitenza; stiano quattro se è passato sino alla prima tovaglia dell'altare, nove, se fino alla seconda, venti, se fino alla terza.

  A203000086 

 Gli ammalati guariti da Gesù Cristo, egli dice, ed i morti risuscitati, non sono solamente apparsi tali per poco tempo ad una pomposa adunanza, ma sono rimasti nel medesimo stato di vigoria anche lungo tempo dopo la morte e la risurrezione dell'adorabile loro medico.

  A203000091 

 «La dolcezza, egli dice, e la gravità delle sue maniere colpirono la mia immaginazione.

  A203000098 

 Avendo, {62 [62]} egli dice, ottenuto da Dio la grazia d'intendere le scrittore, mi adopero acciocchè tutti siano copiosamente partecipi della medesima grazia per timore di non essere condannato nel divin giudizio.

  A203000103 

 I cristiani, {67 [67]} egli dice, abbracciano lo stato del matrimonio solamente per averne figliuoli ed aver cura di essi; a chi poi non piace la vita coniugale egli vive in una perpetua continenza.

  A203000104 

 «Di queste profezie, dice il santo, ne vediamo cogli occhi nostri l'esatto adempimento nella nascita di G. C. da una vergine, nella sua predicazione, nei suoi miracoli, nella sua passione e crocifissione, nella sua risurrezione ed ascensione al cielo, nelle divine massime de' suoi santi Apostoli, nell'induramento e riprovazione de' giudei, nella distruzione di Gerusalemme, nella conversione dei gentili, e nel mirabile {68 [68]} stabilimento e nella propagazione della Chiesa per tutto il mondo, e finalmente nelle stesse calunnie onde i fedeli erano caricati e nelle persecuzioni ond'erano travagliati.

  A203000105 

 Noi crediamo di far cosa grata ed utile insieme al lettore il riferire ciò che di esse dice {69 [69]} S. Giustino nella sua eloquente apologia, poichè vedrà osservarsi in sostanza, e credersi adesso nella Chiesa cattolica quel medesimo che fu osservato e creduto fino dai tempi apostolici ne' quali S.Giustino viveva.

  A203000140 

 Poi dice: «No! follìa!» -.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000006 

 Questo, dice il padre, era per me un dolce conforto nelle mie fatiche, ed io era come impaziente di giungere a casa per imprimere un tenero bacio al mio Domenico, che possedeva tutti gli affetti del mio cuore.

  A205000009 

 «Nei primi giorni, egli dice, che io sono venuto a questa borgata di Murialdo, vedeva spesse volte un ragazzino di forse cinque anni venire alla chiesa in compagnia di sua madre.

  A205000049 

 - Prima di fare quanto mi dite, voglio dimandar licenza a mia madre: se ella mi dice di si, ci andrò; altrimenti non ci vado.

  A205000083 

 Passarono non più di otto minuti quando ridendo si avanza Domenico e mi dice: se vuole, recito adesso la mia pagina.

  A205000120 

 Veda, tosto soggiunse, se non ho ragione di chiedergli che mi faccia santo: fino il nome dice che io sono del Signore.

  A205000174 

 Il Salvatore dice, che se non fo penitenza, non andrò in paradiso; ed a me è proibito di farne; quale adunque sarà il mio paradiso?.

  A205000260 

 Lo scuote, e allora gli volge lo sguardo, e dice: oh è già finita la messa? Vedi, soggiunse il Direttore mostrandogli l'orologio, sono le due.

  A205000263 

 E qua, che deve entrare, egli dice, e tosto se ne parte.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000087 

 In questo altare il celebrante non si volta mai verso il popolo; perciò quando dice: Dominus vobiscum, sta colla faccia rivolta verso all'altare medesimo.

  A206000087 

 La messa che dicesi a questo altare è privilegiata, vale a dire tanto chi la dice quanto chi l'ascolta può guadagnare indulgenza plenaria.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000012 

 Le oblazioni poi fatte dai fedeli alla Chiesa fossero in parte destinate ai Sacri Ministri, perchè, come dice {11 [305]} s. Paolo, chi serve all'altare deve vivere dell'altare.

  A207000121 

 Con queste esecrabili parole quell'infelice chiamava la nostra santa Religione bestemmiando, come dice s. Paolo, quelle cose che ignorava.

  A207000148 

 Dopo molte cose proferite in disprezzo degli dei e di quelli che li adoravano, continuò cosi: Non sapete ciò che dice il Maestro, il Dottore dei Cristiani, il vaso di elezione Paolo Apostolo? Egli dice: sappiamo che un idolo è un nulla e che vi è un solo Dio in cielo e in terra.

  A207000156 

 Marmenia soggiunse: Chi dice vero quello che è falso non si merita altra risposta.

  A207000193 

 Egli, dice lo scrittore di questo fatto, venne qua e raccontava tali cose alla nostra presenza mentre pure l'udiva numerosissima folla di popolo.

  A207000194 

 Questo fatto, dice il solito autore, raccontò a noi e a molti altri, e venne più volte in questa cappella per ringraziare il Santo del grande beneficio da lui ricevuto.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000040 

 Iddio che, come dice s. Paolo, mai non permette che noi siamo tentati al di sopra delle nostre forze, la veniva di quando in quando consolando colle sue visite, colle sue divine dolcezze, rendendola vincitrice in ogni battaglia.

  A208000042 

 Ai grandi premii, come dice s. Gregorio, non si perviene se non per mezzo di grandi fatiche e travagli.

  A208000054 

 E In primo luogo ella fu umile di cuore, mettendo in pratica quel precetto di Gesù Cristo, che dice: Imparate da me, che sono mansueto ed umile di cuore.

  A208000054 

 L' umiltà, dice s. Agostino, è il fondamento di ogni perfezione.

  A208000079 

 Per ciascuna messa divotamente celebrata, dice s. Girolamo, molte anime escono dal Purgatorio; e s. Gregorio aggiunge, che l' udire divotamente la messa solleva le anime dei fedeli defunti, e rimette i loro peccati.

  A208000081 

 Nel mese di aprile 1696, quando le soldatesche francesi andavano devastando le terre del Piemonte, un giorno mentre la Beata stava conversando colle sue religiose, ecco che tutto ad un tratto tace, si concentra in se stessa, e quindi mesta in volto dice loro: «Figlie mie, preghiamo Iddio che ci provveda per altre parti, perchè i nemici ci tagliano e portano via le biade della cascina.» Erano i loro campi lontani cinque miglia da Torino, ed alla sera si ebbe avviso che in quell' ora appunto che Maria lo disse, tutti erano stati guasti dai nemici.

  A208000083 

 - Benchè, dice la sorella, i medici non l' avessero allora spedito dopo due giorni morì.

  A208000092 

 Infine una di esse preso alcun poco di respiro: «Padre, dice al confessore, l' ubbidienza può tutto; le comandi di non morire.»- «Oh Dio! risponde egli, non mi sento per ciò eseguire il necessario impulso.»Allora si vide una scena delle più commoventi.

  A208000092 

 Vinto e disarmato sentivasi il superiore, nè più sapeva come risolversi all' impresa; tuttavia per ritenere alcun poco a quelle afflittissime figlie la piena delle grondanti lagrime, {149 [423]} se ne va all' inferma; e fattosi forza le dice: «Madre Maria degli Angeli, io le tolgo la licenza datale di aiutarsi col buon Gesù.»A queste parole la serva di Dio alza libera e riverente la voce, e risponde: «Si ricordi Vostra Riverenza che io la pregai di aiutarmi affinchè non fossi superiora, e rispondendomi ella di non poterlo fare, io le domandai almeno la licenza di aiutarmi col mio Gesù.

  A208000119 

 Riteniamo a mente quello che dice s. Gregorio, che ai grandi prendi non si perviene se non per mezzo di grandi travagli.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000001 

 E subito verrà al suo tempio il Dominatore cercato da voi e l'angelo del testamento da voi bramato: eccolo che viene, dice il Signore Iddio degli eserciti.

  A209000010 

 Zaccaria padre di Giovanni ripigliando {15 [393]} la favella proruppe in un mirabile cantico che la Chiesa ogni giorno ripete nei divini uffizi, in cui esso dice che Iddio stava per adempiere alle promesse fatte ad Abramo riguardo al Messia, e che stava per mostrarsi, e nel medesimo tempo fa conoscere la parte che avria suo figlio in questa grand'opera, coll'essere il profeta ed il precursore.

  A209000012 

 La mano del Signore, come dice s. Luca, era con quel bambino, per guidare i suoi passi.

  A209000028 

 Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte.

  A209000030 

 Erode nel trasporto della contentezza, gli dice che lascia alla sua scelta il dono, che è pronto a concederle qualunque cosa, fosse anche la metà del suo regno.

  A209000030 

 La perfida madre le dice di chiedere non altro {47 [425]} che la testa di Giovanni Battista.

  A209000046 

 Si dice che a Roma si custodisse una parte di questa medesima testa, ma alcuni volevano che si fosse confuso s. Giovanni Battista con un altro s. Giovanni che fu martirizzato a Roma, il perchè papa Clemente VIII per torre ogni dubbio fece arricchire la chiesa di s. Silvestro di una porzione del capo del santo precursore che si venera in Amiens.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000010 

 Giusta quanto gli era stato riferito dai parenti stessi del Salvatore, egli ci dice che Giacobbe ed Eli erano fratelli e che Eli essendo morto senza figli, Giacobbe ne aveva sposata la vedova siccome era prescritto dalla legge di Mosè, e da questo matrimonio nacque Giuseppe.

  A210000017 

 E ciò che ci conferma in codesta credenza si è l'asserzione di s. Girolamo, il quale ci dice che Giuseppe non si era mai curato del matrimonio prima di diventare lo sposo di Maria.

  A210000017 

 Giuseppe, la cui anima pura aveva in orrore la più leggiera immondezza, si era aggregato ad una classe del popolo, le cui regole sì bene corrispondevano alle aspirazioni del suo cuore; aveva anzi, come dice il venerabile Beda, fatto un voto formale di perpetua castità.

  A210000040 

 Un'antica tradizione ci dice che Maria arrivò a Gerusalemme in una fredda sera d'inverno e che la luna spandeva luminosi sopra la città i suoi raggi d' argento.

  A210000042 

 » D' allora in poi, dice un dotto scrittore, essi non furono più {24 [304]} agli occhi della legge religiosa che fratello e sorella nel matrimonio, benchè la loro unione fosse integralmente conservata.

  A210000066 

 Eccolo che cogli occhi molli di pianto dice a Maria: « Maria, ora è tempo che ci accingiamo a compiere in questo benedetto tuo figliuolo il segnacolo del nostro padre Abramo.

  A210000082 

 La tradizione ci dice, che trent' anni dopo egli fu preso dai soldati, e condannato ad essere crocifisso.

  A210000083 

 Si dice che Maria sul partire abbia detto queste parole al capo di quei banditi: « Ciò che tu hai fatto per questo bambino, ti sarà un giorno largamente ricompensato.

  A210000102 

 All'alba del giorno arrivarono a Gerusalemme, dove, dice il vangelo, essi passarono tre giorni intieri in cerca dell'amatissimo figlio.

  A210000106 

 « Giuseppe, dice Bossuet, vedeva Gesù e taceva; egli lo gustava e non ne parlava; si contentava di Dio solo senza dividere cogli uomini la sua gloria.

  A210000123 

 Certi santi, dice il dottore angelico, hanno ricevuto da Dio il potere di assisterci in certi bisogni particolari; ma il credito di s. Giuseppe non ha limite; si estende a tutte le necessità, e tutti coloro i quali a lui ricorrono con fiducia sono certi d'essere prontamente esauditi.

  A210000123 

 Egli ha presso l'uno e presso l'altra un credito illimitato, e, come dice Gersone, egli più che supplicare, comanda: Non impetrat, sed imperai.

  A210000123 

 Gesù, dice s. Bernardino da Siena, vuol continuare nel cielo a dare a s. Giuseppe prove del suo rispetto figliale obbedendo a tutti i suoi desideri: Dum pater orat natum, velut imperium reputatur.

  A210000125 

 Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?.

  A210000126 

 Immaginiamoci che il nostro santo protettore volga per noi a Gesù Cristo, di lui Figlio adottivo, questa commovente preghiera: « O mio divin Figlio, degnatevi di spargere le vostre più abbondanti grazie sopra i miei servi fedeli; io ve lo domando pel dolce nome di padre di cui mi avete tante volte onorato, per queste braccia che vi ricevettero e vi riscaldarono nella vostra nascita, che vi trasportarono in Egitto per salvarvi dal furor di Erode; ve lo chiedo per quegli occhi di cui asciugai le lacrime, per quel prezioso sangue che io raccolsi nella vostra circoncisione; per i travagli e le fatiche che io portai con tanta contentezza {89 [369]} per nudrire la vostra infanzia, per allevarvi nella vostra giovinezza...» Gesù còsi pieno di carità potrebbe egli resistere a tale preghiera? E se è scritto, dice s. Bernardo, che egli fa la volontà di coloro che lo temono, come può negare egli di fare quella di colui che lo servì e nutrì con tanta fedeltà, con tanto amore? Si voluntatem timentium se faciet; quomodo voluntatem nutrientis se non faciet?

  A210000133 

 Il figlio di Dio, dice il venerabile Bernardo da Bustis, avendo le chiavi del paradiso, ne diede una a Maria, l'altra a Giuseppe, affinchè essi potessero introdurre tutti i loro servi fedeli nel luogo del refrigerio, della luce e della pace.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000009 

 S. Girolamo nel Catalogo degli Scrittori Ecclesiastici, dice che questo Santo fu anche discepolo di Papia, il quale aveva anche avuto S. Giovanni per maestro, e {55 [151]} fu poi vescovo di Gerapoli.

  A211000010 

 S. Gregorio di Tours dice appunto essere stato s. Policarpo, che mandò s. Ireneo a Lione.

  A211000013 

 Quindi s. Gregorio vescovo di Tours nel luogo sopracitato dice che «s.

  A211000014 

 E perchè mai di sacerdote della vera Chiesa divenne un eretico epperò un ministro dell'errore? Cel dice Tertulliano nel suo libro contro i Valentiniani (cap 4): Perchè non avendo potuto ottenere in Egitto la dignità di vescovo, che era il suo desiderio, per vendetta si arruolò alla bandiera di Satanasso, {63 [159]} e fecesi a perseguitare la Chiesa con predicare l'eresia.

  A211000020 

 Quindi s. Epifanio discorrendo dei Valentiniani nel libro sovracitato, dice che s. Ireneo, «adorno siccome era in ogni modo dei doni dello Spirito Santo, e siccome un generoso atleta messo in campo dal Signore, e cosperso delle grazie celesti della vera fede e scienza, combattè e sconfisse tutta la dottrina ciarliera di questi eretici».

  A211000034 

 S. Gregorio di Tours scrive, il numero dei cristiani scannati in quell'occasione, e dice essere stato sì grande che il sangue scorreva a rivi per le piazze; e se crediamo a ciò che leggesi in una iscrizione, la quale ancora esiste nella chiesa di S. Ireneo a Lione, i cristiani, che in quella sola persecuzione diedero il sangue per Gesù Cristo non furono meno di 12000.

  A211000050 

 «Alcuni, egli dice, cacciano i demoni sì efficacemente e sì realmente, che quelli che ne sono liberati per mezzo loro, spesso abbracciano la fede: altri hanno delle visioni, conoscono gli avvenimenti futuri e li predicano: ve ne ha di quelli, i quali coll'imposizione delle mani guariscono i malati: molti che erano stati risuscitati, vissero poscia molti anni fra noi.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000006 

 Questa preghiera fu il principio della conversione di Saulo; e s. Agostino dice precisamente che la Chiesa non avrebbe avuto in Paolo un apostolo, se il Diacono Stefano non avesse pregato.

  A214000013 

 Dio, dice s. Agostino, rimettendo a' suoi ministri l'istruzione di un apostolo chiamato in una maniera così straordinaria ci ammaestra che bisogna cercare la sua santa volontà nell' insegnamento dei Pastori, che egli ha rivestiti di sua autorità per essere nostre guide spirituali sopra la terra.

  A214000123 

 Venne in quei tempi in Cesarea il profeta Agabo, e andato a far visita al {89 [255]} santo Apostolo, gli tolse da dosso la cintura e legatisi con essa i piedi e le mani: ecco, disse, quanto lo Spirito Santo apertamente mi dice: l'uomo a cui appartiene questa cintola, sarà in questa guisa legato da' Giudei in Gerusalemme.

  A214000197 

 Dice anche ai Filippesi che avrebbe loro quanto prima mandato Timoteo, affinchè gli portasse nuove precise di quella cristianità: dice eziandio che sperava di esser posto in libertà, e di poterli ancora una volta vedere.

  A214000210 

 - Le cose, egli dice, che mi stanno maggiormente a cuore, vi saranno dette {141 [307]} verbalmente da Tichico e da Onesimo, che per tal fine sono a voi inviati.

  A214000212 

 - La fornicazione, egli' dice, l'impurità e l'avarizia, non siano neppure nominati tra voi.

  A214000213 

 Indirizzando poi il discorso alla gioventù {142 [308]} dice queste affettuose parole: «Figliuoli, ve lo raccomando per amor del Signore, siate ubbidienti ai vostri genitori: perchè è cosa giusta.

  A214000213 

 Onora il tuo padre e la madre tua, dice il Signore.

  A214000220 

 La storia ci dice che egli pregava con tale assiduità che la pelle dei suoi ginocchi era divenuta come quella del cammello.

  A214000235 

 Quello che tu hai udito da me, gli dice, procura di farlo intendere ad uomini religiosi e capaci d'inculcarlo agli {153 [319]} altri dopo di te.

  A214000252 

 Paolo era di aspetto e di presenza non molto avvenente, siccome dice egli stesso.

  A214000253 

 S. Giovanni Grisostomo divotissimo del nostro santo desiderava grandemente di poter vedere S. Paolo dal pulpito, perchè, egli dice, i più grandi oratori dell'antichità sarebbero apparsi languidi e freddi in paragone di lui.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000006 

 Pionio dice, che l'apostolo S. Paolo dopo essere stato nella Galazia, essendo venuto nell'Asia minore, si fermò qualche tempo a Smirne prima di ritornare a Gerusalemme, e che mentre stette a Smirne prese albergo presso a un certo Stratea, già discepolo di San Paolo in Pamfilia.

  A215000013 

 Ma non è da stupire che ed il vescovo e i fedeli concorressero in questa scelta, mentre Pionio ci dice, che Iddio stesso aveva fatto palese la santità di Policarpo coll'operare prodigi a intercessione di lui, e concedergli la grazia di risanare molti infermi e cacciare lo spirito infernale da molti indemoniati.

  A215000019 

 Infatti Pionio ci dice, che esso visitava tutte le chiese della sua diocesi, a fine di provvedere, che il culto divino si esercitasse ovunque in regola e si amministrassero i sacramenti.

  A215000027 

 [5] della chiesa di Smirne scrivi: queste cose dice Quegli che è il Primo e l'Ultimo, era morto ed ora è vivo; io conosco la tua tribolazione, e la tua povertà; ma tu sei ricco: e tu sei bestemmiato da coloro che chiamano se stessi giudei


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000014 

 Giunto Martirio davanti a lui si ferma, lo rimira e dice tra sè: bella occasione di coprire un nudo! Intanto mette la mano in tasca e non trova più danaro, perchè già tutto aveato speso a favore dei poveri.

  A216000038 

 Lazzaro rimase cadavere quattro giorni prima che fosse dal Salvatore richiamato a vila; e il Vangelo {29 [417]} non ci dice dove sia stata l'anima di lui in quello spazio di tempo.

  A216000044 

 Vi si vede ancora oggidì una di queste celle ove si dice che il nostro Santo abbia abitato per qualche tempo.

  A216000054 

 Il santo vescovo pieno di quella fede che, come dice il Salvatore, trasporta le montagne, accetta la condizione.

  A216000055 

 Dicono essi essere questa una novità da disapprovarsi perchè di esso nulla si dice nella Bibbia e nei primi tempi della Chiesa.

  A216000056 

 Tertulliano, che viveva nel {41 [429]} secondo secolo, dice precisamente «a «tutte le nostre azioni, allorchè entriamo «od usciamo di casa; allorchè prendiamo i nostri abiti, andiamo ai bagni o «a tavola, o al letto; allorchè prendiamo «una sedia o un lume, noi facciamo il «segno di croce sopra la nostra fronte.

  A216000057 

 San Cirillo raccomanda questa pratica ai fedeli, e san Basilio dice, che tal pratica è di tradizione apostolica.

  A216000067 

 Il molivo che lo allontanava dal trattare con Itacio era il sentimento barbaro con cui voleva persuadere l'imperatore ad uccidere gli eretici, e Martino desiderava persuaderli e convertirli secondo ciò che Dio dice nella Bibbia: {51 [439]} non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva.

  A216000068 

 Giunto ad una selva distante quattro miglia dalla città si sentì agitato da mille affannosi pensieri, e, non sapendo più trovar alcun conforto nelle cose terrene, fece quello che il Salvatore dice nel Vangelo: Chi è travagliato dall'afflizione venga a me, ed io lo solleverò.

  A216000078 

 Ed ecco dalla parte sinistra gli appare un'ombra sordida e feroce, che manifesta il suo nome e i suoi misfatti e dice essere stato a' suoi giorni un assassino ucciso per le sue scelleratezze, e non avere alcuna parte coi martiri; questi trovarsi in gloria, lui nell'inferno.

  A216000108 

 Essi mentre rigettano l'invocazione dei santi, leggendo quanto in tal proposito si dice nella Bibbia, non solo invocano la protezione dei santi, ma si raccomandano ai medesimi viventi.

  A216000118 

 Chi dice il contrario proferisce una calunnia contro i cattolici.

  A216000129 

 Michele, gli dice Alì, lascia {85 [473]} questo cassone vuoto fino a domani, giacchè io voglio far del cemento col corpo di questo cane di Orano, il quale ricusa di far ritorno alla religione di Maometto.

  A216000147 

 E nelle note che questo ministro fa a Sulpizio Severo, dice, aver cominciato da questo fatto della vita di san Martino il dogma cattolico sul Purgatorio; di cui, dicono essi, non si fa cenno nella Bibbia, neppure nei primitivi tempi della Chiesa.

  A216000150 

 «Se qualcheduno dice che per la grazia «della giustificazione la colpa e la pena «eterna sono talmente rimesse ai penitenti, «che loro non rimane più alcuna pena temporale a soffrire o in questa vita o nell'altra nel Purgatorio, prima d'entrar nel «Regno de' Cieli, sia scomunicato.».

  A216000152 

 «Se qualcheduno dice che il sacrifizio «della messa non è propiziatorio, che non «deve offerirsi pei vivi o per li defunti, pei «peccati, per le pene, per le soddisfazioni «e per le altre necessita, sia scomunicato.

  A216000157 

 Al capo 12 del medesimo Vangelo di san Matteo, leggiamo: «Chi dice una bestemmia «contro al figlio di Dio, egli potrà ottenere «il perdono; ma a chi bestemmia contro «allo Spirito Santo non sarà perdonato nè «nel secolo presente, nè nel secolo futuro.».


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000022 

 Quasi che dir volesse: Oh Signore, io non son degno di stare {17 [309]} alla vostra presenza, ammirando, dice S. Ambrogio, i doni di Dio, sicchè tanto più meritava quanto meno di sè presumeva.

  A217000026 

 A tutti gli Apostoli, dice S. Ambrogio, comanda di gettare nelle onde le reti; perciocchè tutti {19 [311]} gli apostoli e tutti i pastori sono tenuti a predicare la divina parola, e a custodire nella nave ovvero nella Chiesa quelle anime che avrebbero guadagnato colla loro predicazione.

  A217000027 

 Fra questi dodici destinò S. Pietro a tenere il primo luogo e a fare da capo affinchè, come dice S. Girolamo, stabilito fra di loro un superiore, si togliesse ogni occasione di discordia o di scisma.

  A217000033 

 Colà avvenne un giorno che Gesù dopo aver fatta orazione si volse {25 [317]} improvvisamente a' suoi discepoli, che erano ritornati dalla predicazione e facendo cenno di avvicinatigli prese ad interrogarli così: chi dicono gli uomini che io sia? Avvi chi dice, rispondeva uno degli Apostoli, che voi siete il profeta Elia.

  A217000036 

 Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, epperciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità.

  A217000039 

 Finalmente dice Cristo: e ti darò le chiavi del regno de' cieli.

  A217000041 

 Ecco, dice S. Agostino, quel medesimo Pietro che dinanzi lo aveva confessato per figliuolo di Dio, qua teme che egli muoia come figliuolo dell'uomo.

  A217000045 

 S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava {33 [325]} di essere testimonio della sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; S. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore.

  A217000071 

 Il Vangelo ci dice solamente che: et egressus Petrus flevit amare.

  A217000071 

 Si dice che egli avesse sempre accanto un pannolino per asciugarsi le lagrime; e che ogni qual volta sentiva il gallo a cantare, trasaliva e tremava, richiamandogli tuttora alla memoria il doloroso momento di sua caduta.

  A217000084 

 Colle quali parole, {59 [351]} dice il Vangelo, veniva a significare con quale morte avrebbe Pietro glorificato Iddio, cioè coll'essere legato ad una croce e così coronato del martirio.

  A217000091 

 Un giorno mentre erano applicati alle sacre funzioni, Pietro si levò dal mezzo di loro e intimando silenzio colla mano; «Fratelli, egli dice, è d'uopo che si adempia quello che lo Spirito Santo predisse per la bocca del profeta Davidde intorno a Giuda il quale fu condottiere di quelli che imprigionarono il Divin Maestro.

  A217000097 

 Oggi si è in noi verificata la profezia del profeta Gioele, il quale disse così: avverrà negli ultimi giorni, dice il Signore, che io spanderò il mio Spirito sopra gli uomini, e i vostri figliuoli e le vostre figliuole profeteranno; i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi dei sogni.

  A217000099 

 Notate, dice Pietro, notate, o Giudei, che Davidde non intendeva di parlare di sè in questo salmo, perchè voi ben sapete, che egli è morto e il suo sepolcro è rimasto fra noi fino al dì d'oggi.

  A217000100 

 Che poi Gesù sia salito al cielo, lo dice il medesimo Davidde con queste parole: Il Signore disse al mio Signore: siedi alla mia destra, finchè io abbia messo i tuoi nemici a scabello de' tuoi piedi.

  A217000107 

 Che dice egli adunque? Il Signore, dice Mosè, vi farà sorgere fra i vostri figli un profeta, siccome a me, a lui crederete in tutto quello che vi dirà.

  A217000107 

 Chiunque non ascolterà quello che dice questo profeta sarà sterminato dal popol {75 [367]} suo.

  A217000117 

 È la sacra scrittura dice precisamente che quei fedeli erano perseveranti nella preghiera, nell'ascellare la parola di Dio e nel ricevere con frequenza la santa comunione, a segno che tra tutti formavano un cuor solo ed una anima sola per amare e servire Iddio Creatore.

  A217000177 

 Era, dice S. Leone, un pelago immenso d'iniquità, una sentina di tutti i vizi, una selva di bestie frementi.

  A217000180 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti, e s'insinuavano con tanta dolcezza negli animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro a affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A217000195 

 Egli fu in questa occasione, dice S. Agostino, che S. Pietro, come capo della Chiesa, Vicario di G. C., e divinamente inspirato, conferì a Paolo e a Barnaba la pienezza dell'apostolato con incarico di portare la luce del Vangelo a' Gentili.

  A217000195 

 Raccontarono, dice il sacro Testo, tali maraviglie a quelli {134 [426]} che tenevano le prime cariche nella Chiesa, tra quali erano certamente i tre apostoli sopra nominali, che si consideravano come le tre colonne principali della Chiesa.

  A217000211 

 Pietro, dice, s. Massimo, pregò il Signore di liberarlo dalla morte sia per far conoscere a Simone la debolezza de' suoi demonii, sia perchè confessando la potenza di G. C. implorasse da lui il perdono delle sue colpe.

  A217000218 

 «Ma sappiate, egli dice, che costoro a somiglianza di fonti senza acqua, e di nebbie oscure agitate dai venti sono tutti impostori e seduttori delle {151 [443]} anime, che promettono una libertà, la quale va sempre a finire in una miserabile schiavitù in cui si trovano avvolti essi medesimi, dopo di che, loro è riserbato il giudicio, la perdizione ed il fuoco.».

  A217000220 

 {152 [444]} Quindi raccomanda caldamente di non interpretare le sacre scritture col privato intendimento di ciascuno, e nota particolarmente le lettere di s. Paolo, che egli chiama suo fratello carissimo di cui dice così: «Gesù Cristo differisce la sua venuta per darvi tempo a convertirvi; le quali cose vi scrisse Paolo nostro carissimo fratello secondo la scienza che gli è stata data da Dio.

  A217000246 

 S. Ignazio martire, parimenti discepolo di s. Pietro e suo successore nel vescovado di Antiochia, dice le stesse cose nella {168 [460]} sua lettera scritta ai Romani al capo quarto.

  A217000250 

 Parla egli forse di s. Paolo, di s. Andrea o degli altri apostoli che furono coronati del martirio fuori della Palestina? E non dice egli stesso che passava sotto silenzio molti fatti avvenuti a' suoi tempi? Antiq.


don bosco-vita di san pietro [3a edizione].html
  A218000015 

 La fede è il fondamento e la base di ogni nostra giustificazione, dice la Chiesa a nome di Dio.

  A218000015 

 Senza piegare la nostra volontà all'autorità divina, cioè senza la fede, è impossibile di piacere a Dio, dice s. Paolo.

  A218000016 

 Allora comprenderemo quanto qui in terra ci pare mistero, allora vedremo Iddio come è in sè stesso: Tunc videbimus eum sicuti est, dice s. Paolo.

  A218000016 

 Non diamoci per altro alcuna pena se non comprendiamo queste verità; anzi dobbiamo rallegrarci perchè è segno che Iddio ci riserbò cose grandi nell'altra vita; cose, che, come dice s. Paolo, l'orecchio non mai udì, l'occhio non vide mai, la lingua non può esprimere, nè la mente umana può immaginare.

  A218000018 

 A che gioverà, dice s. Giacomo, a che gioverà, fratelli miei, {216 [258]} se taluno di voi dirà aver fede senza le opere? in quella guisa che un corpo senza anima è morto, così pure la fede senza le opere è una fede morta.

  A218000018 

 Qui parla chiaro Gesù Cristo nel Vangelo: « Non tutti, egli dice, non tutti quelli che dicono, o Signore, o Signore, entreranno nel regno de' cieli, ma tutti quelli che faranno la volontà del mio Celeste Padre.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000025 

 Un antico ed accreditato scrittore dice {17 [163]} che s. Lucio per vincere le lusinghe della carne ed allontanare da sè tutti gli altri vizi fin dalla più tenera eta si adoperò con tutte le sue forze per conservare la purità dei costumi, ed a tal fine diedesi con fervore alle pratiche di pietà: Interdicturus sibi voluptates et vitia ab ineunte aetate totum se sacris moribus officiisque indulsit

  A220000036 

 «Questa pestilenza, dice un celebre scrittore, fu una sensibile vendetta del cielo contro ai profanatori del nome cristiano.

  A220000060 

 Noi, dice questo santo Padre, dobbiamo serbar viva la memoria dei santi martiri Cornelio e Lucio nostri antecessori; che se noi dobbiamo conservarne grata ricordanza, molto più tu, o fratello carissimo, devi tenerli {37 [183]} in onore e venerazione col tuo contegno e colla tua autorità: perciocchè tu fosti fatto Vicario di Gesù Cristo e successore di quelli nel governo della Chiesa.

  A220000062 

 Perchè, come dice s. Cipriano, chi non vuol credere ai sacerdoti di Gesù Cristo, sarà poi costretto di credere a Dio che fa vendetta del suo ministro: « Qui Christo non credit sacerdotem furienti, postea credere incipit sacerdotem vindicanti.» ( S. Cip.

  A220000068 

 S. Cipriano poi scrisse una lettera particolare al papa, in cui fra le altre cose dice: «è necessario che tu scriva ai nostri confratelli delle Gallie acciocchè Marciano non continui ad insultare il nostro collegio.

  A220000074 

 Per esempio in alcuni luoghi non {49 [195]} si nominano tutte tre le persone della SS. Trinità; altrove si usa acqua artefatta, e non naturale, ed in alcuni luoghi avvi una persona che versa l'acqua, mentre un'altra stando sopra una cattedra dice le parole.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000007 

 Tutto ciò lo insegna lo stesso Vangelo, ove Gesù Cristo dice, che chi non ascolta la sua Chiesa, non ascolta lui stesso, e che dee essere considerato come un un gentile e pubblicano.





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